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introduzione - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

1. GCA COMPRESSED AIR LS LOW PRESSURE STEAM EL C FILTRATION SECTION PLANT CODE 311 la A LS CA FOTA FOTE P 7 7 lt SUPPLY TO BE FILTERED E LI gt C FILTERED Oll F 02 D L NIC I e Do A MI A EXHAUST RECOVERED LN EARTHS OIL 7 POI UM All inizio della fase di filtrazione il primo olio trattato conterr ancora delle particelle di terre decoloranti durante questa fase di filtrazione torbida della durata di alcuni minuti l olio verr immagazzinato nel polmone D 01 Tale olio verr successivamente ripompato per mezzo della pompa P 01 sul filtro ormai completamente attivo ottenendo cos una completa filtrazione Il serbatoio D 02 sar utilizzato per recuperare la frazione di olio rimasta intrappolata nella matrice terrosa durante la fase di soffiaggio dei pannelli di filtrazione Prima dell invio all impianto di deacidificazione lolio transiter attraverso un ulteriore sezione filtrante di sicurezza costituita dal filtro F 02 C Sezione Impianto continuo di deacidificazione Introduzione L olio filtrato giunge all impianto di deacidificazione dove subisce un riscaldamento sotto vuoto spinto L olio viene spruz
2. SeetesMotoiome pole T_T Gris Pa Po spet _5___ Sese TA Sese TS Sese Tu 36 Sese T__ 2560 ooo o ove O e 26 ooo o O o e pag 44 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v Aitarena atinin sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P lva 02601090273 Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia 5 l 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O A Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa sata File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Polveri PM1 PRINCIPALI INQUINANTI ATMOSFERICI PRESENTI NEI FUMI anidride carbonica C02 monossido di carbonio CO ossidi di azoto NOx ossidi di zolfo SOx particolato PM Costituito da aggregati di particelle carboniose soot a cui risultano adsorbite frazioni organiche solubili SOF nonch frazioni di acqua e solfati Nella SOF si trovano composti altamente mutogeni e cancerogeni come gli idrocarburi policiclici aromatici I
3. utilizzato nei motori ciclo Diesel La materia prima che si potr trattare nell impianto potr avere diversa origine e provenienza ma dovr rispettare le specifiche di ingresso previste in sede di dimensionamento dell impianto di trattamento specifiche limite dell olio vegetale previste dal motorista saranno ampiamente soddisfatte dall olio in uscita dall impianto di trattamento Il rendimento del processo inteso come rapporto tra le tonnellate in uscita e quelle in ingresso all impianto di trattamento sar differenziato in base all acidit iniziale del prodotto Si precisa che il trattamento sopra descritto finalizzato alla rimozione di acqua e impurezze ed alla deacidificazione ha come conseguenze una riduzione nei contenuti di Ca Mg Si Na K metalli pesanti ed altres ha anche una azione sul contenuto di fosforo P Nel progetto in esame si privileger l impiego di oli a basso tenore di fosforo al fine di evitare il trattamento di degommazione La centrale pertanto approvvigioner oli da colture non dedicate es olio di palma grezzo oli ottenuti da colture dedicate preventivamente sottoposti nel sito di spremitura ed estrazione a trattamenti di degommazione raffinazione oli di soia colza girasole Si proceder ora alla descrizione dell impianto indicandone i principali componenti le modalit di funzionamento la logica di controllo e i vettori energetici necessari e loro consumi A Sezione i
4. e REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA DI PROVINCIA di GORIZIA Ed iJ COMUNE DI STARANZANO 330 gii p ie Ingegneria Elettrica e Meccanica Coordinamento Elettrostudio S p A T 39 041 5349997 ro S L O Via Lavaredo 44 52 F 39 041 5347661 engineering amp energy 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it RO info elettrostudio it CERT n 9145 ESTU Ingegneria Ingegneria Civile Ingegneria Ambientale LA S I N R G O Servizi per l Ingegneria ENGINEERING s r l Venezia Martellago WWW Ssinergoengineering com Venezia Marghera www eambiente it Rovigo www Studio360 it Corsi del Popolo 161 45100 Regia Tel 0435 431165 Fax 04715 464385 INGEGNERIA PER L AMBIENTE Elettrostudio Energia S r l T 39 041 5349997 elettrostudio energia vietate F 39061 51476 30174 Venezia Mestre Proponente NUOVA CENTRALE A BIOMASSE DEL TIPO OLIO VEGETALE UBICAZIONE NEL COMUNE DI STARANZANO GO LOCALITA SCHIAVETTI BRANCOLO PROGETTO DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA COSTRUZIONE ED ESERCIZIO RELAZIONE DI IPPC SINTESI NON TECNICA Proponente Progettista ELETTROSTUDIO ENERGIA SRL ZANI F biep PONE im ni Approvazione Croato 03 04 2007 EMISSIONE Dott ssa G Chiellino Dott ssa G Chiellino Sig G Ceroni Data Oggetto della revisione Elaborazione Verifica Approvazione Scala II 2481 04 A RT 1
5. 8 3 TECNICHE ADOTTATE PER PREVENIRE L INQUINAMENTO E CONFRONTO CON LE BAT L impianto ad olio vegetale per la produzione di energia elettrica ha una potenza temica di 112 MWc e quindi rientra nella categoria dei grandi impianti di combustione pag 49 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 z li Net Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia AN l 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 Ai Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP a Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa cibi File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Per la verifica della congruit delle migliori tecnologie disponibili verranno prese in esame le prescrizioni della Comunit Europea descritte nell Integrated Pollution Prevention and Control Reference Document on Best Available Techniques for Large Combustion Plants July 2006 La produzione energetica da olio vegetale non contemplata nelle BAT relative agli impianti di combustione a biomasse
6. Bilancio energetico e di massa del processo trattamento oli pag 25 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 elettrostudio engineering amp energy Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP Data emissione Marzo 2007 Committente Elettrostudio Energia S r l INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa 2481 04 File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Viene di seguito riportato lo schema a blocchi relativo al bilancio energetico e di massa del processo trattamento oli Figura 6 Schema a blocchi relativo al bilancio energetico e di massa del processo trattamento oli HEAT DIATERMIC OIL E 3 790MWht a FILTERING EARTH STEAM Q 181ton a Q 9 973ton a CRUDE VEGETABLE Q 90 708ton a Oll STEAM Q 4 907ton a CRUDE VEGE E OIL EARTH Q 90 889ton a COMPRESS AIR Q 32 714Nmc a COOLING WATE R E 1 706MWhf a CRUDE VE
7. Nella condizione in cui i dati misurati supereranno determinate soglie di allarme indicative di un malfunzionamento saranno previste procedure di controllo e verifica nonch di blocco nel caso di superamento dei limiti massimi previsti dal quadro normativo 4 2 SCARICHI IDRICI 4 2 1 Descrizione emissioni L impianto di Staranzano prevede lo smaltimento finale delle acque meteoriche di prima pioggia presso un disoleatore che scarica in pubblica fognatura acque di sentina presso idoneo stoccaggio e conseguente smaltimento previa ditta autorizzata acque ad uso civile in pubblica fognatura presente nell area industriale acque industriali in pubblica fognatura previo idoneo trattamento in impianto di depurazione installato all interno del sito L intera rete di scolo delle acque meteoriche e lo scarico dei reflui industriali riportata nella Tavola 2487 04_A C05 _R00_PP denominata Planimetria smaltimento acque pag 36 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v EFN E TA sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d
8. 1 700 000 v PEA E RR sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi Srna duet ati Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 PIANE Gi Annag D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A un grande volano termico che riuscir a soddisfare prelievi di vapore variabili L evaporatore sar costituito da un corpo di alta pressione in acciaio di alta qualit mentre il serpentino sar costruito in AISI 304 piegato ad U completamente estraibile e saldato alla piastra tubiero L evaporatore sar isolato con lana minerale ad alta densit e con finitura superficiale in lamierino di alluminio G Impianto di demineralizzazione In un locale attiguo al generatore di vapore sar installato un impianto per la produzione di acqua demineralizzata L acqua necessaria per il primo carico dell impianto e per i successivi reintegri sar fornita da un impianto di demineralizzazione Esso sar costituito da una sezi
9. Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A collettori di entrata ed uscita acqua in acciaio di qualit completi di attacchi flangiati entrata ed uscita acqua valvola di scarico ed attacchi per manometri completo di valvolame ed accessori I moduli costituenti il generatore saranno sostenuti da una struttura di profilati che formeranno la base di appoggio e strutturale del modulo stesso con carichi opportunamente distribuiti La fornitura della caldaia comprender una serranda di by pass La serranda di bypass sar del tipo multipala modulante Le pale del condotto centrale e del condotto di bypass saranno comandate da un unico attuatore e saranno in controfase La serranda di by pass controlla il flusso dei gas al generatore tramite due uscite durante il funzionamento normale il flusso passa attraverso lo scambiatore mentre durante il funzionamento di emergenza il flusso del gas deviato all uscita secondaria del condotto di by pass La serranda sar azionata pneumaticamente completa di attuatore e posizionatore controllata da u
10. DOTE PLANTS F Centrale termica asservita all impianto di trattamento degli oli vegetali L impianto di filtrazione e di deacidificazione nell insieme impianto di trattamento degli oli vegetali richiedono per il loro utilizzo energia termica di processo L energia termica necessita sia all impianto di filtrazione che all impianto di deacidificazione sia sottoforma di vapore saturo il massimo livello di entalpia richiesta quella relativa a vapore saturo 8 bar che di olio diatermico questo vettore termico richiesto solo nel caso della deacidificazione Si prevede quindi la realizzazione di una centrale termica che sar costituita da una centrale ad olio diatermico che da un lato produrr l olio diatermico necessario alla deacidificazione e quindi con l ausilio di uno scambiatore generer vapore saturo 8 bar necessario sia al processo di filtrazione che deacidificazione Impianto di riscaldamento olio diatermico asservito alla deacidificazione Introduzione Il vettore termico olio diatermico utilizzato dall impianto di deacidificazione sar fornito da una caldaia alimentata a combustibile tradizionale LFO del tipo gasolio o biodiesel o pag 23 54 Tel 39 041 5349997 Fax 39 041 5347661 info elettrostudio it www elettrostudio it Elettrostudio S p A sede legale e operativa Via Lavaredo 44 52 30174 Venezia Mestre Cap Soc 1 700 000 i v C Fisc e P Iva 02601090273 C C 1 A A Venezia 230636 Tribu
11. Diesel assicurando quindi la massima efficienza termodinamica e la minima produzione di inquinanti in particolare Polveri CO e idrocarburi incombusti THC 2 INQUADRAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DELL IMPIANTO 2 1 INDICAZIONE DELLA DESTINAZIONE D USO DELL AREA E INDIVIDUAZIONE DEI VINCOLI PRESENTI L area interessata dal progetto che propone la realizzazione di una centrale per la produzione di energia elettrica alimentata a biomasse del tipo olio vegetale localizzata entro i confini del Comune di Staranzano in Provincia di Gorizia localit Schiavetti Brancolo pag 5 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PA E E sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia CN l 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Lo strumento pianificatore vigente che discipli
12. Il recuperatore di calore sar installato a valle di ciascun motore endotermico alimentato ad olio vegetale Il recuperatore utilizzer come fluido vettore l olio diatermico e sar del tipo a tubi d olio a circolazione assistita a sviluppo verticale e a tubi completamente lisci Tale soluzione sar efficace per minimizzare quanto pi possibile gli sporcamenti della superficie scambiante permettendo la corretta e totale pulizia mediante soffiatori di fuliggine disposti all ingresso e all uscita del banco Nel condotto di raccordo tra serranda e banco sar inserito un sistema di raccolta polveri con scarico in automatico con avvio tramite intervento manuale dell operatore Il fascio tubiero sar realizzato con tubi lisci in linea collegati a collettori e con percorso in controcorrente a flusso incrociato tra i gas e l olio diatermico costituito da incastellatura in lamiera a ferri profilati a tenuta stagna dei gas con pannellatura di coibentazione e portelle laterali di ispezione e pulizia fascio tubiero a serpentine in tubi d acciaio di qualit pag 32 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E E sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000
13. O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A 4 2 2 Descrizione sistemi di depurazione adottati SISTEMA DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA Il sistema di pretrattamento delle acque meteoriche prevede la realizzazione di una vasca di prima pioggia che funger anche da serbatoio degli oli in caso di sversamenti da parte delle autocisterne sulle superfici servite dalla fognatura bianca grazie ad un setto opportunamente dimensionato Normalmente per la vasca sar servita da un pozzetto dotato di griglia statica e sfioratore laterale il quale convoglier solo le acque di prima pioggia nella vasca una volta riempita le acque saranno inviate ad un disoleatore a coalescenza e quindi al ricettore finale fognatura mentre quelle di seconda pioggia saranno deviate direttamente a quest ultimo Lo scarico in fognatura sar dotato di valvola a clapet per impedire l intrusione di animali e la risalita delle acque nel caso che il livello idraulico nel ricettore sia superiore a quello nella vasca di prima pioggia In caso di incidente ad un autobotte una valvola devier anche le acque di seconda pioggia nella vasca che funger grazie ad un setto opportunamente dimensionato da d
14. autorizzazione della Elettrostudio S p A dopo il filtro a maniche i fumi saranno convogliati al camino all interno del quale sar posizionato il silenziatore in corrispondenza della sezione di uscita del camino saranno posizionate le sonde e le apparecchiature necessarie per effettuare il monitoraggio in continuo delle sostanze inquinanti L energia chimica del olio vegetale sar parzialmente dissipata a ragione della necessit di raffreddare alcune parti dei motori circuito olio di lubrificazione primo e secondo stadio intercooler camicie del motori alcuni di questi circuiti Camicie e primo stadio intercooler sono ad alta temperatura messi in serie formano il cosiddetto circuito HT di raffreddamento del motore mentre gli altri secondo stadio intercooler e olio lubrificazone sono a bassa temperatura messi in serie formano il cosiddetto circuito HT di raffreddamento del motore Dal circuito HT possibile produrre acqua calda 90 80 da utilizzare per processi o per usi di t eleriscaldamento Una parte di tale acqua calda sar utilizzata per il mantenimento in temperatura dei serbatoi di olio vegetale Sia i circuiti LT che quelli HT dei 3 motori saranno dotati di elettroventilatori per la dissipazione dell energia termica a garanzia del raffreddamento richiesto Una ulteriore fonte di energia termica disponibile per eventuali utilizzi di teleriscaldamento costituita dall energia termica che si deve smalt
15. che avr temperature medie di mandata e ritorno di circa 85 75 3 2 1 F TRATTAMENTO OLI VEGETALI DEPURAZIONE E RAFFINAZIONE I motori a ciclo Diesel che saranno utilizzati nella centrale di produzione di energia elettrica sono caratterizzati dalla possibilit di utilizzare diversi combustibili come oli fossili pesanti HFO Heavy Fuel Oils distillati leggeri come il gasolio LFO Light Fuel Oils combustibili alternativi come il biodiesel e biocombustibili grezzi costituiti da oli vegetali BFO Bio Fuel Oils Nella centrale di produzione le motorizzazioni saranno alimentate prevalentemente con oli vegetali BFO solo occasionalmente nei cicli di avviamento spegnimento si utilizzeranno combustibili minerali LFO o in alternativa biodiesel In questo paragrafo sono descritti i trattamenti che dovranno subire gli oli vegetali utilizzati come combustibile in una centrale elettrica costituita da motori ciclo Diesel al fine di garantire il pieno rispetto delle specifiche richieste dai motoristi Gli oli vegetali grezzi stoccati nel parco serbatoi saranno inviati all impianto di filtrazione dove subiranno i seguenti trattamenti 1 Filtrazione meccanica Per rendere ottimale questo processo occorre eliminare l acqua presente nell olio ed occorre anche aggiungere un coadiuvante della filtrazione terra adsorbente che assicura per molte ore di funzionamento la permeabilit del pannello che via via si forma sulle tele fil
16. compresi i esausto dei ton sostituzione requisiti degli impianti di stoccaggio presso il detentore Lo pericoloso motori Diesel 1 Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante cessione al Consorzio obbligatorio degli oli usati direttamente ovvero ad imprese autorizzate alla raccolta e o alla eliminazione comunicando al cessionario tutti i dati relativi all origine ed ai pregressi utilizzi degli oli usati Polveri estratte dai fumi filtri a 100118 ano Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante conferimento a ditta maniche linea pericoloso l autorizzata fumi Residui filtrazione A i i 07 06 10 453 5 ton anno Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante conferimento a ditta meccanica olio pericoloso 2 autorizzata vegetale Tessuto esausto dei filtri a 1502 02 Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante conferimento a ditta l 1 9 ton anno 3 maniche della pericoloso autorizzata linea fumi Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante conferimento al servizio pubblico di raccolta o a ditta autorizzata Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante conferimento a ditta Carta uso ufficio 20 01 01 Toner esausto 08 03 18 autorizzata pag 39 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PEF E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elett
17. glicolata L acqua refrigerata necessaria per le seguenti funzioni per il funzionamento del condensatore ad acqua glicolata D 05 di Figura 5 necessario alla condensazione del vapore utilizzato per la generazione del vuoto nella sezione di miscelazione terre estrazione aria sostanze in condensabili umidit dell olio vegetale per il funzionamento dei condensatori ad acqua glicolata D 05 e D 04 di Figura 4 equivalenti ad E 01 ed E 02 di Figura 5 necessari per la condensazione del vapore utilizzato nel gruppo vuoto asservito all impianto di deacidificazione estrazione aria sostanze in condensabili vapore motore dei termocompressori e vapore di strippaggio per la condensazione degli acidi grassi alla base del lavatore della sezione di deacidificazione D 02 di Figura 4 Introduzione Il vettore termodinamico acqua refrigerata sar fornito da un sistema di gruppi frigoriferi condensati ad aria muniti di pompe di circolazione e accumulo di acqua refrigerata Descrizione processo L impianto di produzione acqua refrigerata a servizio degli impianti trattamento olio costituito da un gruppo frigo FU 01 del tipo a vite condensato ad aria semiermetico con differenti livelli di parzializzazione e fluido frigorifero R134a senza CFC Kyoto compatibile L acqua refrigerata prodotta dal gruppo frigo viene stoccata all interno di un serbatoio di accumulo D 01A B diviso in due sezioni interconnesse munito di coperchio allarmi di li
18. non essendo compreso lolio vegetale nell elenco delle biomasse utilizzate vedi cap 5 3 2 Overview of biomass and peat used in large combustion plants Non essendoci quindi all interno delle sopraccitate prescrizioni un riferimento preciso all olio vegetale ci si riferir alle BAT per la produzione di energia da combustibili liquidi capitolo 6 5 del documento Integrated Pollution Prevention and Control Reference Document on Best Available Techniques for Large Combustion Plants July 2006 Tabella 7 Verifica della congruenza delle prescrizioni delle BAT Il bacino di contenimento SI per il BFO misura 29 5 per 17 metri e ha un altezza di 1 2 metri Il volume quindi di circa 600 mc Il bacino di contenimento dell olo LFO dell olio lubrificante e degli acidi grassi misura 20 m per 12 m e ha un altezza di 0 8 metri Il volume pari a 192 mc Il totale della superficie dedicata ai bacini di contenimento pari a 792 mc pari a pi di un quarto della capacit dei serbatoi utilizzati come da normativa nazionale vigente e maggiore del 50 della capacit del serbatoio pi capiente che pari a 1500 mc serbatoi sono all aperto e sono posti sopra solette in calcestruzzo Utilizzo di una vasca di contenimento che possa contenere dal 50 al 75 della capacit di tutti i serbatoi o del serbatoio pi capiente I serbatoi devono essere muniti di un sistema di allarme Deve essere p
19. passi d uomo per la manutenzione e pozzetto indicatore di livello di una scala verticale completa di guardiacorpo realizzata in acciaio non legato per impieghi strutturali tipo S275JR 3 2 1 D POMPAGGIO FLUIDI Dai serbatoi di stoccaggio il biocombustibile sar prelevato da un sistema di pompaggio ed inviato all impianto di trattamento depurazione raffinazione fisica pag 15 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O l Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A 32 kE RISCALDAMENTO DEL PARCO SERBATOI Per mantenere i prodotti contenuti nel parco serbatoi alle corrette temperature di stoccaggio sar realizzato un idoneo circuito di riscaldamento Il fluido vettore utilizzato dal circuito sar l acqua calda
20. portante bullonata costituita da profilati scatolati e coibentati internamente con lana di roccia Alla struttura saranno saldati angolari in profilato a cui verranno avvitati i pannelli coibentati Tra il pannello e la struttura sar installata una guarnizione in gomma a tenuta La porta di accesso alla cabina avr lo stesso spessore delle pareti e sar munita di guarnizioni laterali in gomma e obl a doppi vetri La cabina sar facilmente smontabile nella parte superiore per consentire la movimentazione con carroponte dei pezzi pesanti oggetto di manutenzioni ordinarie e straordinarie pag 47 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Protocollo Data emissione Committente N commessa File Con la collaborazione tecnica di elettrostudio engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE 2487 04 _A RT 11A_R00_PP Marzo 2007 Elettrostudio Energia S r l 2487 04 2487 04_A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A 5 3 EMIS
21. quest ultimo caso la destinazione alla vendita avverr nel rispetto di quanto definito dall art 183 comma 1 lettera n del D Lgs n 152 06 disciplina del sottoprodotto 4 4 2 Movimentazione e stoccaggio dei rifiuti prodotti La movimentazione dei rifiuti prodotti all interno della centrale avverr secondo modalit differenti a seconda della tipologia di rifiuti pag 40 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A l olio lubrificante esausto dei motori Diesel verr trasferito al serbatoio di stoccaggio mediante condotta in grado di collegare quest ultimo al locale al cui interno sono collocati i motori diesel i residui dalla filtrazione meccanica dell olio vegetale
22. separare gli acidi grassi liberi dell olio vegetale riconducendoli entro il valore massimo ammesso dai costruttori dei motori Diesel Gli acidi grassi distillati saranno trasferiti in un serbatoio di stoccaggio e quindi venduti nel mercato oleochimico pag 9 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A essi potranno altres essere utilizzati energeticamente per generare energia termica necessaria al processo di distillazione stesso L olio vegetale pulito in uscita dal processo di trattamento sar quindi inviato ad un secondo serbatoio Da qui una stazione di pompaggio trasferir l olio vegetale verso i motori Diesel per la sua combustione Prima dei motori l olio ve
23. terre esauste in uscita dall impianto continuo di filtrazione meccanica verranno raccolte in idonei contenitori cassoni e trasferite con l utilizzo di carrelli elevatori al luogo di stoccaggio le altre tipologie di rifiuti solidi derivanti dalla manutenzione degli impianti polveri estratte dai fumi tessuto esausto dei filtri a maniche della linea fumi filtri dell olio filtri combustibile filtri aria verranno recapitati ai luoghi di stoccaggio all interno di idonei contenitori cassoni mediante carrelli elevatori gli imballaggi dei reagenti della linea fumi verranno recapitati ai luoghi di stoccaggio su pallet mediante carrelli elevatori la carta uso ufficio e il toner esausto verranno trasferiti manualmente all interno di idonei contenitori Per quanto riguarda le modalit di stoccaggio deposito temporaneo tutti i rifiuti saranno appositamente separati e raccolti in idonei raccoglitori al fine di effettuarne la differenziazione prima del conferimento Le modalit di stoccaggio dei rifiuti prodotti sono sintetizzate nella seguente tabella Tabella 2 Modalit di stoccaggio dei rifiuti generati dalla centrale TIPOLOGIA DI RIFIUTO Codici CER Olio lubrificante esausto dei motori Diesel 13 02 06 pericoloso Modalit di stoccaggio Serbatoio della capacit di 50 mc con struttura circolare a tetto fisso di diametro interno 3 m e altezza 7 m realizzato in acciaio al carbonio di idoneo spessore secon
24. tra le emissioni attese per i motori Wartsila in attesa di trattamento fumi e i limiti previsti dal Testo Unico D Lgs 152 06 evidenziano il superamento dei limiti per quanto riguarda le concentrazioni di Polveri totali e Ossidi di azoto NO2 mentre per il Biossido di Zolfo SO e il Monossido di carbonio CO i valori si presentano gi sotto i limiti previsti dalla legge Con l introduzione dei sistemi di abbattimento fumi previsti anche dalle BAT per grandi impianti di combustione le emissioni dei motori endotermici a ciclo diesel rientreranno a pieno entro i limiti di legge sistemi adottati sono i seguenti DeNOx catalitico per la riduzione degli ossidi di azoto tramite un catalizzatore SCR addizione di urea nei gas di scarico a monte di un convertitore catalitico catalizzatore DeCO ossidatore del CO COV sistema di filtrazione fumi a maniche Il processo di riduzione catalitica selettiva degli ossidi di azoto meglio conosciuto come Processo SCR consente di eliminare in modo quantitativo NO ed NO dalle emissioni gassose trasformandoli in composti inerti nei confronti dell ambiente quali azoto e vapore acqueo fumi di combustione provenienti dai gruppi elettrogeni carichi di NOx entrano in una camera di miscelazione dove vengono addizionati del reagente di riduzione Ammoniaca od Urea in soluzione al 15 30 in quantit leggermente inferiore alla stechiometrica E di fondamentale importanza dosare il reagente
25. vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u di O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy mbiente N commessa 2487 04 File 2487 04_A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A rispetteranno il principio di utilizzo delle BAT Best Available Technology garantendo il minimo impatto sulla locale qualit dell aria Si precisa che tutti i dati sulle emissioni portate concentrazioni limiti normativi sono espressi all 11 di O2 v v su fumi anidtri Pertanto viene di seguito riportata una tabella di conversione dei limiti fissati dal D Lgs 152 06 Allegato Il alla Parte V Grandi impianti di combustione al 3 di 02 v v su fumi anidri nei medesimi limiti al 11 utilizzando la seguente formula E 21 Or 21 Om Em Em emissione misurata Om percentuale di ossigeno nell emissione misurata Or percentuale di ossigeno di riferimento Tabella 4 Conversione dei limiti fissati dal D Lgs 152 06 dal 3 all 11 di 02 v v CTM se 1 1 di 2 8 905 008
26. 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PEF E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A grossa taglia a basso numero di giri in regime stazionario utilizzati nella centrale in progetto In ordine all effetto sulle emissioni del funzionamento in regime transitorio piuttosto che a regime in pieno carico si evidenzia in alcuni lavori che la concentrazione di aromatici aumenta con il carico e con la velocit ma non in modo significativo rispetto a quanto riscontrabile in cicli transitori variazioni massime dell ordine del 25 4 1 2 Descrizione sistemi di monitoraggio Il controllo in continuo delle emissioni in atmosfera finalizzato alla verifica del corretto funzionamento dell impianto nonch al rispetto dei limiti stabiliti dal quadro normativo D Lgs 152 06
27. 16 mg Nm3 CO lt 34 mg Nm3 406 mg Nm3 NO2 lt 100 mg Nm3 111 mg Nms3 pag 54 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PEA E TA sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000
28. 1A Commessa Tavola Formato UNI A4 Codice Documento E vietata la riproduzione del presente documento anche parziale con qualsiasi mezzo senza l autorizzazione di Elettrostudio SpA elettrostudio Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A INDICE 1 INTRODUZIONE siscuinzstubia siii ea iaia 5 2 INQUADRAMENTO URBANISTICO E TERRITORIALE DELL IMPIANTO 5 2 1 INDICAZIONE DELLA DESTINAZIONE D USO DELL AREA E INDIVIDUAZIONE DEI VINCOLIERESENT Leni E E A E E E 5 2 2 CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL SITO assisi ionni 6 2 2 DESCRIZIONE DI MASSIMA DELLO STATO DEL SITO DI UBICAZIONE DELL IMPIANTO reo ra E 7 3 CICLI E ATTIVITA PRODUTTIVE cinzcizzaziniza nin 9 3 1 DESCRIZIONE SINTETICA DELL IMPIANTO 9 3 2 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI OGNI FASE DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE LINEE PRODUTTIVE E DELLE APPARECCHIATURE DELL IMPIANTO PER OGNI SINGOLA AFFINI PFFC E NONIPRO aan 12 3 2 1 CICLI PRODUTTIVI SCHEMA DI PRINCIPIO CONNESSIONI TRA GLI IMPIANTI MOVIMENTAZIONE MATERIE PRIME clara iii 12 3 2 1 A Approvvigionamento materie prim
29. 5JR All interno dei serbatoi si realizzer un impianto di riscaldamento dell olio vegetale costruito in tubi d acciaio disposti paralleli al fondo del serbatoio all interno delle quali circoler l acqua calda recuperata dai circuiti di raffreddamento dei motori Diesel La regolazione della temperatura interna sar effettuata mediante un circuito con valvola a tre vie e regolazione a punto fisso serbatoi saranno poggiati su una soletta rettangolare realizzata in calcestruzzo armato di opportuno spessore lungo il perimetro della soletta sar elevato un muro di protezione in calcestruzzo armato che consentir di definire un bacino di contenimento come prescritto dalla normativa specifica nazionale Stoccaggio combustibile fossile LFO L LFO verr stoccato all interno di un serbatoio avente struttura circolare a tetto fisso di diametro Tale serbatoio sar realizzato in acciaio al carbonio di idoneo spessore e dotato di valvole per il carico e lo scarico del prodotto di passi d uomo per la manutenzione e di un pozzetto indicatore di livello completa di guardiacorpo realizzata in acciaio non legato per impieghi strutturali tipo S275JR Stoccaggio olio lubrificante LO L olio lubrificante fresco verr stoccato all interno di un serbatoio di stoccaggio con struttura circolare Tale serbatoio sar realizzato in acciaio al carbonio di idoneo spessore secondo le norme API STD650 e dotato di valvole per il carico e lo scarico del prodotto di
30. A PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A del motore Diesel caratterizzata dalla capacit di atomizzare il combustibile e pertanto dalla viscosit ma anche dalla composizione chimica del combustibile ad esempio la presenza di ossigeno nel BFO stabilito il combustibile che caratterizzer il regime principale di funzionamento nel ns caso il 100 di BFO sar comunque necessaria una messa a punto che prevede generalmente una azione sul ritardo anticipo di iniezione Il motore opera con un ulteriore sistema di controllo capace di agire sulla pompa di iniezione fissato il valore di potenza da erogare la pompa di iniezione aumenter la portata elaborata fino a raggiungere il carico impostato La portata aumenter fino ai limiti max consentiti tanto pi quanto pi basso risulter il PCI del combustibile Commutazione LFO BFO I motori ciclo Diesel saranno avviati e spenti con combustibile tradizionale gasolio o preferibilmente biodiesel nel prosieguo tale combustibile tradizionale sar designato con la sigla LFO Mentre l avviamento a freddo non risulta necessario in presenza di idonee temperature di iniezione dell olio vegetale risulta cautelativo effettuare lo spegnimento con LFO al fine di evitare che l olio vegetale possa rimenare all
31. ERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A 6 BONIFICHE AMBIENTALI L impianto in progetto Presso il sito non vi sono allo stato attuale in essere attivit IPPC n ve ne sono state in precedenza Non vi sono attualmente sul sito in cui si insedier la centrale in oggetto di studio procedimenti in atto ai sensi dell ex D Lgs 471 99 e dell attuale legislazione in materia di bonifiche ambientali D Lgs 152 06 Parte Quarta 7 IMPIANTI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE L impianto non soggetto agli adempimenti di cui al decreto legislativo n 334 99 attuazione della direttiva n 96 82 CE Seveso bis 8 VALUTAZIONE INTEGRATA DELL INQUINAMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI ED INTERVENTI PREVISTI DI RIDUZIONE INTEGRATA 8 1 VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE La valutazione complessiva dell inquinamento ambientale provocato dall impianto in termini di emissioni in atmosfera scarichi idrici emissioni sonore rifiuti ecc fa riferimento alla scheda allegata alla presente istanza di autorizzazione 8 2 VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI CONSUMI ENERGETICI La valutazione complessiva dei consumi energetici viene indicata sinteticamente tramite la scheda H energia allegata alla presente istanza di autorizzazione
32. GETABLE Q 90 435ton a OIL DIFICATION PLANT BIOFUEL Q 87 263ton a COOLING WATER EARTH ELECTRICAL FREE FATTY ACID E 713MWhf a B CONSUMPTION Q 3 174ton a sita ELECTRICAL _LOST BFO E 3 259MWhe a CONSUMPTION Q 454fon a E 147MWhe a EAT GENERATION Q 666ton a WATER BLOW DOWN Q 9 973ton a Il cuore della centrale di produzione costituito da n 3 gruppi elettrogeni costituiti da motori a combustione interna ciclo Diesel di derivazione marina ed idonei alla combustione di oli vegetali fumi di scarico di ciascun motore saranno convogliati in una caldaia a recupero per la produzione di olio diatermico da impiegare per l attuazione di un ciclo Rankine organico per la produzione di ulteriore energia elettrica I motori diesel scelti sono motori endotermici di ultima generazione a ciclo diesel a 4 tempi iniezione diretta sovralimentati turbocharged e sottoraffreddati aftercooler 18V46C2 18 cilindri a V con alesaggio 46 cm cadauno sono progettati in origine per l alimentazione a olio combustibile fossile HFO Heavy Fuel Oil a gasolio LFO Light Fuel Oil biodiesel olio vegetale BFO Bio Fuel Oil Ciascun motore endotermico sar alimentato al 100 con oli vegetali e consentir la produzione dei seguenti vettori energetici 1 energia meccanica all asse di rotazione del motore convertita in energia elettrica con l ausilio di un generatore del tipo sin
33. Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Il turbogeneratore utilizza l olio diatermico ad alta temperatura per il preriscaldo e la vaporizzazione di un fluido organico nell evaporatore Il vapore organico espande nella turbina accoppiata direttamente al generatore mediante un giunto elastico La turbina l organo meccanico che consente di convertire l energia termica e di pressione contenuta nel fluido termovettore vapore in energia meccanica La conversione in energia meccanica avviene con il trasferimento della quantit di moto propria del vapore agli organi statici e dinamici della macchina rispettivamente ugelli e palette queste ultime calettate all albero motore il quale viene messo in rotazione A sua volta l albero motore collegato ad un generatore elettrico il quale opera la trasformazione dell energia meccanica in energia elettrica A valle del
34. PA idrocarburi incombusti THC e aldeidi Si precisa che i THC sono generalmente scomposti tra metano CH4 e NMHC HC non metanici pari ai THC al netto del CH4 Nel caso di combustibili liquidi i THC corrispondono praticamente con gli NMHC Gli NMHC comprendono sostanze aromatiche quali il benzene idrocarburi policiclici aromatici IPA presenti prevalentemente nella parte organica solubile SOF del particolato PM metalli pesanti Altri microinquinanti derivanti solo dalla combustione di talune tipologie di combustibili contenenti precursori quali Cloro e Fluoro sono micro inquinanti organici come diossine e furani PCDD PCDF sostanze inorganiche che si presentano prevalentemente sotto forma di gas o vapore quali acido cloridrico HCI acido fluoridrico HF Tecnologie utilizzate per ridurre le emissioni in atmosfera limiti da rispettare per le emissioni in atmosfera sono quelli stabiliti dalla Parte V del D Lgs 152 06 che con l ausilio degli allegati e II disciplina le modalit di combustione dei combustibili consentiti tra cui le biomasse e le emissioni in atmosfera pag 45 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostud
35. PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A 4 4 RIFIUTI 4 4 1 Tipologie e quantita di rifiuti prodotti La centrale in progetto produrr modeste quantit di rifiuti principali sotto l aspetto quantitativo sono indicati nella tabella sottoriportata che richiama anche le altre tipologie di rifiuti che saranno prodotti sporadicamente per le quali non possibile stimare le quantit annue filtri dell olio e filtri combustibile dei motori endotermici filtri dell aria dell impianto aria compressa imballaggi dei reagenti della linea fumi carta per stampa elaborati cartucce stampanti etc Tabella 1 Principali rifiuti generati dalla centrale Quantitativo annuo Note Prescrizioni prodotto TIPOLOGIA DI Codici RIFIUTO CER Il deposito di olio esausto deve soddisfare quanto disposto con D Lgs n 95 1992 sugli obblighi per le imprese industriali che producono oli usati e per coloro che nel corso dell anno detengono a qualsiasi titolo una quantit superiore a 300 litri annui di oli usati e con DM n 392 1996 Olio lubrificante 1302 06 27 sulle norme tecniche relative alla eliminazione degli olii usati
36. SIONI AL SUOLO RIFIUTI Date le tipologie di rifiuti prodotti dalla centrale non prevista l introduzione di particolari sistemi di contenimento delle emissioni su suolo che si verificherebbero esclusivamente in condizioni di emergenza Presso la centrale in progetto saranno comunque implementati i seguenti sistemi volti a ridurre il rischio di contaminazione del suolo Tabella 6 Sistemi di contenimento delle emissioni al suolo TIPOLOGIA DI se Sistemi di contenimento delle emissioni al Manutenzione prevista Codici CER RIFIUTO suolo i ne Realizzazione di una rete fognaria dedicata Pulizia periodica dei pozzetti della Olio lubrificante R Li i l i 13 02 06 collegata ad un impianto di trattamento rete fognaria e del disoleatore esausto dei motori A pericoloso disoleatore nell area in cui verr collocato il Diesel ue serbatoio di stoccaggio Polveri estratte dai 1001 18 Pavimentazione dell area in cui verranno collocati Ripristino della pavimentazione in fumi filtri a maniche i contenitori per il deposito temporaneo del rifiuto caso di danneggiamento l i pericoloso linea fumi Residui filtrazione 07 06 10 Pavimentazione dell area in cui verranno collocati Ripristino della pavimentazione in meccanica olio i contenitori per il deposito temporaneo del rifiuto caso di danneggiamento pericoloso vegetale Tessuto esausto dei 15 02 02 Pavimentazione dell area in cui verranno collocati Riprist
37. a almeno tra il 40 e il 45 calcolati basandosi sul potere calorifico del combustibile Abbattimento di Il reattore SCR garantisce una E adottato il reattore SCR SI polveri e metalli bassa percentuale di polveri DeNOx e DeCO e i filtri a pesanti abbattute Insieme alla scelta di maniche 80 del un combustibile a basso tenore particolato trattenute solo di zolfo e che produca basse per questi ultimi per quantit di polveri questo l abbattimento delle polveri pag 51 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v POE E TA sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 ta Net m Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C 1 A A Venezia 230636 Provincia di Venezia AN l 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP a Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e GeCARtoy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa cibi File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A sistema pu essere considerato sufficiente Per impianti di grande capacit si dovr fare riferimento anche a filtri che abbattano il contenu
38. a T PI 02 01 E _ f na T_T E E T Fei A D 04 D Le TIC Sa TI __ 4 m i 1 L 4 d PIAN e c HX r 01 f NIE 04 gt N E 4 amp _ j 7N E 03 x di 73 l LE FATTY Means ge laccio esa la WASTE WASTE j CW E nT pla gt WATER WATER ton i l i N N FE TIO o n FRED O M O MD NI SS o Lo DE a J gt SZ AS gt N A _02 04 0i D Gruppo vuoto asservito all impianto di deacidificazione Introduzione Durante il processo di deacidificazione l aria le sostanze incondensabili insieme al vapore motore dei termocompressori e al vapore di strippaggio verranno aspirati dal gruppo vuoto e quindi fatti condensare in due scambiatori a superficie in serie all interno dei quali circola acqua refrigerata Descrizione processo vapori misti di sostanze incondensabili usciranno dalla sezione lavatore dell impianto di deacidificazione e verranno aspirati dal gruppo a vuoto PJ 01 e inviati al condensatore a superficie E 01 del tipo tubiero a fascio verticale all interno del quale fatta circolare dalla pompa P 02 l acqua refrigerata prodotta dall impianto frigorifero Sul circuito acqua refrigerata sar installata una valvola a tre vie comandata da una sonda di temperatura che consentir il mantenimento della temperatura di mandata impostata al condensatore L eiettore PJ 02 consentir di mantenere al giusto vuoto il condensatore E 01 inoltre a
39. anno ottimi rendimenti utilizzando per la condensazione del fluido organico di ciclo un semplice dissipatore in aria senza ricorrere a torri evaporative raffreddate ad acqua La mancanza di fluidi a pressioni elevate rende inoltre l impianto tecnicamente pi semplice soggetto a minori manutenzioni e non sottoposto all obbligo di conduttore patentato Ciascun impianto sar costituito dai seguenti principali componenti recuperatore di calore ad olio diatermico turbogeneratore a fluido organico alimentato ad olio diatermico I condotti di scarico a valle del sistema DeCO DeNOx convoglieranno i gas esausti provenienti da un motore Diesel fino alla caldaia a recupero pag 31 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentaz
40. asporto merci disposto a circa 750 m dalla S P 19 Monfalcone Grado disposto in adiacenza al lotto esistente un depuratore per acque industriali della societ IRIS Isontina Reti Integrate e Servizi ACQUA attraversato da una linea aere AT 132 kV idonea all allacciamento per la cessione dell energia elettrica generata in progetto la costruzione di uno snodo ferroviario dalla tratta per Ponzano da porre a servizio della centrale a biomasse per l approvvigionamento del combustibile olio vegetale Ai sensi del comma 1 art 12 del D Lgs 387 03 gli impianti autorizzati per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sono considerati opere indifferibili ed urgenti e di pubblica utilit pag 7 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale co
41. ata emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Si deve sottolinea comunque come la torre di adsorbimento a carboni attivi pu presentare problemi di intasamento dovuti agli oli che potrebbero essere presenti nel refluo Una seconda criticit operativa quella dovuta alle operazioni di controlavaggio A questo si deve aggiungere il fatto che il carbone attivo necessita di essere sostituito periodicamente per essere rigenerato L ossidazione avanzata invece un processo delicato che necessita di una lunga fase di studio grazie all utilizzo di un impianto pilota e risente in maniera pesante della variabilit delle condizioni operative in particolare del pH e della variazione della concentrazione delle sostanze organiche disciolte L osmosi inversa invece soddisfa tutte caratteristiche cercate a partire dall alta efficienza Il suo utilizzo non presenta difficolt operative degne di nota e il suo rendimento non influenzato dal tipo di inquinanti trattati 4 3 EMISSIONI SONORE Per le emissioni sonore viene riportata in allegato lo Studio di Impatto Acustico redatto da Studio 360 s r l comprensiva di classificazione acustica d
42. bags sar fatta pervenire a mezzo autocarri e verr stoccata all interno di un area coperta appositamente predisposta Approvvigionamento terre adsorbenti Le terre adsorbenti vengono trasportate con delle autobotti e stoccate in 2 coperti predisposti mediante un sistema di aspirazione con una soffiante 3 2 1 B TRASFERIMENTO BIOCOMBUSTIBILE COMBUSTIBILE TRADIZIONALE E OLIO LUBRIFICANTE Il BFO PYLFO e l LO saranno scaricati dalle autobotti in un area attrezzata mediante manichette e inviati ai serbatoi di stoccaggio utilizzando delle pompe pag 13 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v EFN E RT sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u di O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Figura 2 Schema a blocchi impianto di scarico e stoccaggio fluidi 82 000to
43. crono pag 26 54 mea me EE FATTY ACID LLED ON MARKET Q 2 508ton a Tel 39 041 5349997 Fax 39 041 5347661 info elettrostudio it www elettrostudio it Elettrostudio S p A sede legale e operativa Via Lavaredo 44 52 30174 Venezia Mestre Cap Soc 1 700 000 i v C Fisc e P Iva 02601090273 C C 1 A A Venezia 230636 Tribunale di Venezia n 38652 Aderente all Unione Industriali della Provincia di Venezia z E Net i NEe T A eta D ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A 2 energia termica sotto forma di acqua calda a 90 C generata dal recupero energetico dell acqua di raffreddamento delle camicie cilindri e del circuito alta temperatura intercooler circuito HT 3 energia termica dei fumi di scarico recuperata con l ausilio di una caldaia ad olio diatermico e quindi trasferita ad un ciclo Rankine organico per la produzione di ulteriore energia elettrica Una frazione dell energia termica sotto forma di acqua calda sar destinata al mantenimento in temperatura
44. cuito alta temperatura sar realizzato mediante dei Dry cooler dissipatori acqua aria a doppia batteria muniti di elettroventilatori Per smaltire la potenza termica generata da n 3 motori saranno necessari n 6 dissipatori i quali saranno installati in copertura dell edificio sala macchine Ciascuna coppia di dissipatori sar collegata ai motori tramite un circuito idraulico costruito in ferro nero munito di pompe di circolazione valvola a tre vie con regolazione a punto fisso per il controllo della temperatura di ritorno dell acqua verso i motori vaso d espansione e ogni altro organo di regolazione e controllo necessario al corretto funzionamento del circuito stesso Scarico gas dei motori e silenziatore Ciascun motore avr il suo sistema di scarico dei gas in atmosfera All uscita del turbocompressore saranno installati giunti flessibili di collegamento i quali compenseranno le dilatazioni termiche e preverranno possibili danni dovuti alla trasmissione di vibrazioni Le tubazioni di scarico successive ai giunti flessibili realizzate in acciaio inox tipo AISI 316L dovranno essere quanto pi corte e rettilinee possibile Le curve nelle tubazioni dovranno essere realizzate con il raggio di curvatura pi ampio possibile e comunque non inferiore a 1 5 volte il diametro della tubazione Le tubazioni saranno isolate con feltri di lana di roccia per impiego ad alte temperature di spessore adeguato fissati e protetti con una
45. dell olio vegetale contenuto all interno dei serbatoi di stoccaggio mentre la parte di energia rimanente potr essere utilizzata per usi di teleriscaldamento motori endotermici analizzati nel progetto dispongono di due circuiti di raffreddamento un circuito ad alta temperatura votato al raffreddamento del circuito camicie e del circuito alta temperatura intercooler circuito HT un circuito a bassa temperatura votato al raffreddamento del circuito olio lubrificazione e del circuito a bassa temperatura intercooler circuito LT I motori endotermici sono di moderna concezione e derivano da un processo di sviluppo che ha consentito di massimizzare l efficienza termodinamica max rendimento elettrico minimizzare le emissioni in atmosfera minimizzare gli interventi di manutenzione garantendo la massima disponibilit tecnica annua motori endotermici ciclo Diesel del tipo scelto sono generalmente disponibili con due versioni di tecnologia di iniezione di combustibile iniezione tradizionale e common rail La seconda si presta maggiormente nel caso di carichi variabili Stante la finalit del caso specifico che quello della produzione di energia stazionaria a condizioni di regime nominale non si giustifica l introduzione della complicazione del common rail sar pertanto scelta una tecnologia di iniezione tradizionale Si tiene a precisare che la combustione di olio denso pi difficoltosa stressante di quella dell
46. do le norme API STD650 e dotato di valvole per il carico e lo scarico del prodotto passi d uomo per la manutenzione e pozzetto per indicatore di livello di una scala verticale di larghezza 450 mm completa di guardiacorpo realizzata in acciaio non legato per impieghi strutturali tipo S275JR pag 41 54 Tel 39 041 5349997 Fax 39 041 5347661 info elettrostudio it www elettrostudio it Elettrostudio S p A sede legale e operativa Via Lavaredo 44 52 30174 Venezia Mestre Cap Soc 1 700 000 i v C Fisc e P Iva 02601090273 C C 1 A A Venezia 230636 Tribunale di Venezia n 38652 z l Net a Ne A e eta ISO 9001 2000 Aderente all Unione Industriali della Provincia di Venezia D Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A TIPOLOGIA DI RIFIUTO Polveri estratte dai fumi filtri a 10 01 18 Codici CER Modalit di stoccaggio Appositi contenitori cassoni container maniche linea pericoloso fumi Residui filtrazione l l 07 06 10 E meccanica olio Appositi contenitori container pericolo
47. e i 12 3 2 1 B Trasferimento biocombustibile combustibile tradizionale e olio lubrificante 13 321C SI0CCAGGIONIGICHE DINE serio bialbero paria 14 32D POMPAGGIO oi EAA E AR 19 3 2 1 E Riscaldamento del parco SEDARE n 16 3 2 1 F Trattamento oli vegetali depurazione e raffinazione i 16 Rika COSI 26 32 45 MECUPEIOCICIGIRIUN reali ire 31 21 1 Sistema di supervisione E controllo nao000anneonaannnnnannnnnnnnnnnnnnnnrennnnrrnnrnrrrnnnrnrennnrrrennnrrrnnnrrrennnnrrenne 35 4 EMISSIONI air ira 35 4 1 EMISSION IN ATMOSPERA allinea 35 4 1 1 DESCRIZIONE EMISSIONI srri e re ri 35 4 1 2 DESCRIZIONE SISTEMI DI MONITORAGGIO rr 36 4 2 PCARSHIDRICL eee 36 4 2 1 DESCRIZIONE EMISSIONI ve rv erronei 36 4 2 2 DESCRIZIONE SISTEMI DI DEPURAZIONE ADOTTATI 0 erre 3 SISTEMA DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA 37 4 3 ENISSIONISONORE ara ene 38 pag 2 54 iii Lap n 1 pan i e K ee 30174 Venezia Mestre mmelettrostudiot Tribunale d Venezia n 38652 na ISO 9001 2000 elettrostudio Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riprod
48. eering amp energy MDIENLE N commessa 2487 04 File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Notturno Denominazione dB A Tutto il territorio nazionale 60 Zona A Decreto ministeriale n 1444 68 55 Zona B Decreto ministeriale n 1444 68 50 Zona esclusivamente industriale 70 Nel caso in esame il territorio su cui previsto l insediamento e tutta l area circostante che potrebbe essere interessata da emissioni acustiche di un qualche significato aderente alla prima delle voci elencate nelle tabella precedente i cui limiti di accettabilit sono indicati rispettivamente per il periodo diurno e notturno in 70 e 60 dBA 2 3 DESCRIZIONE DI MASSIMA DELLO STATO DEL SITO DI UBICAZIONE DELL IMPIANTO La centrale a biomasse sar ubicata nel Comune di Staranzano in Provincia di Gorizia in un sito dotato di ottime caratteristiche in relazione alla disponibilit di infrastrutture esistenti In particolare il lotto che ospiter la centrale a biomassa in progetto di dimensioni indicative 195m x 145m sito nella zona industriale Schiavetti Brancolo il lotto individuato nella tavola 2487 04_A C02 R00 PP risulta essere disposto a circa 250 m dalla tratta ferroviaria per Panzano derivata dell asse ferroviario Venezia Trieste adibita a tr
49. el territorio su cui localizzato il complesso e delle aree interessate significativamente dalla sua rumorosit la zonizzazione acustica comunale non presente ma si riportano comunque i limiti diurno e notturno in dB A secondo quanto previsto dal D P C M 1 3 1991 art 6 comma 1 descrizione delle principali sorgenti di emissione sonora con indicazione della localizzazione delle diverse modalit ed orari di funzionamento dei livelli sonori prodotti nelle zone di potenziale influenza ovvero dell irrilevanza delle loro immissioni sonore rispetto ai limiti confronto tra le emissioni delle singole attivit impianti del complesso ed i limiti di emissione previsti mappe di simulazione delle sorgenti sonore Le simulazioni effettuate dimostrano la possibilit di ottenere valori di impatto acustico nei pressi dei ricettori compatibili con i limiti previsti dalla normativa in vigore compreso il criterio differenziale pag 38 54 Tel 39 041 5349997 sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 Elettrostudio S p A Cap Soc 1 700 000 i v C Fisc e P Iva 02601090273 Aderente all Unione Industriali della z l Net a Ne C C 1 A A Venezia 230636 Tribunale di Venezia n 38652 Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it A e eta Provincia di Venezia D ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_
50. ente nelle fasi di avviamento dell impianto quando lo scambiatore E 01 non sar efficace Nell essiccatore D 01 il prodotto verr disaerato e disidratato sotto alto vuoto e quindi prelevato dalla pompa P 02 che lo far transitare attraverso il recuperatore di calore olio olio E 03 e successivamente per il riscaldatore ad olio diatermico E 04 L olio riscaldato sar alimentato alla colonna di distillazione acidi grassi C 01 dove scorrer all interno di speciali anelli di riempimento in contro corrente con il vapore di strippaggio che salir dal basso Sul fondo della colonna l olio viene addizionato di vapore diretto con pompe mammouth di distribuzione Il vapore di strippaggio e le altre sostanze volatili presenti nell olio sono convogliate dal collettore principale di elevata sezione che trasporta i vapori alla sezione di lavaggio e condensazione D 02 e successivamente al gruppo a vuoto L olio ormai deacidificato proveniente dal fondo della colonna prelevato dalla pompa P 03 e spinto verso i recuperatori di calore E 03 e E 01 e successivamente verso il raffreddatore finale E 05 La corrente di vapori che entra alla base del lavatore D 02 lavata e condensata da una pioggia di acidi grassi raffreddati e fatti ricircolare dalla pompa a grande portata P 04 e spruzzati nel lavatore Sulla sezione superiore del lavatore sar installata una sezione demister per evitare il trascinamento di microgoccioline di olio al grup
51. eriodica La sostituzione dell olio e la conseguente necessit di smaltimento si potrebbe presentare nel caso eccezionale in cui le analisi periodiche dell olio di lubrificazione denunciassero presenza di impurezze o degradazioni che potrebbero rappresentare pericoli per il motore 2 Trattasi delle terre adsorbenti montmorillonite intrise di umidit impurezze estratte dall olio vegetale e di un modesto quantitativo di olio vegetale inevitabilmente intrappolato nelle terre esauste Tale rifiuto chimicamente inerte e non pericoloso per la salute 3 Dato calcolato sapendo che saranno prodotte 3 8 ton di tessuto esausto ogni 16 000 ore 4 Trattasi dei big bag contenenti urea che previa stipulazione di accordi con il fornitore potrebbero essere resi a quest ultimo e pertanto non configurabili come rifiuto Per l attribuzione dei codici CER dei rifiuti che si produrranno nell impianto in progetto si fatto riferimento alla decisione 2000 532 CE come modificata dalle Decisioni 2001 118 CE 2001 119 CE E 2001 573 CE Si ricorda che gli acidi grassi quali scarti di processo di ritorno dall impianto depurazione deacidificazione non sono da considerarsi rifiuti in quanto dopo essere stati stoccati all interno di un serbatoio di stoccaggio della capacit di 200 mc verranno utilizzati energeticamente per generare energia termica necessaria al processo di distillazione stesso oppure caricati nelle autobotti e venduti nel mercato oleochimico In
52. esente lavoro descrive sinteticamente il progetto di una centrale per la produzione di energia elettrica alimentata a biomasse del tipo olio vegetale della potenza termica immessa con il combustibile pari a circa 112 MWc e potenza nominale elettrica pari a circa 55 MWe La centrale costituita da n3 linee di potenza in dipendenti ciascuna costituita da na motore endotermico ciclo Diesel di grossa taglia ed idoneo alla combustione di olio vegetale abbinato ad un sistema per il recupero dell energia dei fumi di scarico dotato di un ciclo Rankine organico CRO per la produzione di ulteriore energia elettrica La centrale non richieder acqua di processo poich il ciclo Rankine utilizzer un fluido organico e tutti i sistemi di raffreddamento della centrale impiegheranno solo elettroventilatori La linea fumi sar dotata di opportune tecnologie volte al contenimento ed al monitoraggio continuo delle emissioni in atmosfera nel pieno rispetto del quadro normativo Dlgs 152 06 e garantendo la minima interferenza in relazione alle condizioni locali di qualit dell aria L olio vegetale sar approvvigionato in centrale via autobotte e o ferrocisterna tramite ferrovia commerciale dalla quale si realizzer un ramo per il raggiungimento della centrale stoccato e quindi sottoposto ad un trattamento di tipo fisico finalizzato a garantire sempre il rispetto di talune specifiche chimiche richieste per garantire la migliore combustione nelle camere dei motori
53. etamento dell impianto di riscaldamento si avr il serbatoio di stoccaggio rabbocco olio diatermico 51315 e la pompa P51315 di carico impianto La caldaia ad olio diatermico sar predisposta con un bruciatore capace di operare con i seguenti combustibili 100 biodiesel 100 gasolio fossile miscela 60 in peso con acidi grassi distillati e 40 in peso gasolio o biodiesel Ci consentir di utilizzare energeticamente gli acidi grassi estratti dal processo di deacidificazione degli oli vegetali anzich destinarli alla vendita nell industria oleochimica La loro combustione in luogo del gasolio determiner una riduzione delle polveri e dello zolfo In sede di progettazione esecutiva si prevede di utilizzare uno spillamento di olio diatermico dalle caldaie votate al recupero energetico dei fumi di scarico dei motori Diesel esse producono infatti olio diatermico da cedere ad un ciclo Rankine elaborato con fluido organico Il funzionamento della centrale termica sar pertanto saltuario ed attivo solo nella fasi di avviamento a freddo dell impianto o di mantenimento quando i motori Diesel risulteranno spenti Generatore di vapore termocompressori e strippaggio Il generatore di vapore sar del tipo indiretto ad alto contenuto d acqua con il serpentino attraversato dall olio diatermico riscaldato dalla caldaia Grazie al grande volume d acqua si avr pag 24 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc
54. finitura in lamierino di acciaio che manterr l isolamento integro esse saranno inoltre dotate di sistemi di drenaggio delle condense In corrispondenza a ciascuna tubazione di scarico si provveder a realizzare delle connessioni per la misura della contropressione pag 29 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E E sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Prima dell emissione dei fumi in atmosfera dopo le fasi di recupero termico catalizzazione e depolverizzazione essi transiteranno attraverso un silenziatore questo sar realizzato in acciaio del tipo ad assorbimento e munito di dispositivo tagliafiamma Nella tabella seguente si riportano i livelli di potenza sonora equivalenti allo scarico del motore senza
55. freddamento Dove non sar possibile attuare tali accorgimenti o nei punti pi critici si utilizzeranno dei compensatori di dilatazione Valvole di intercettazione di ritegno e regolazione saranno costruite in ghisa sferoidale PN16 o in acciaio fuso PN25 40 i quali hanno l elasticit per resistere alle sollecitazioni imposte dalle brusche variazioni di temperatura che si manifestano in fase di avviamento dell impianto 3 2 1 l SISTEMA DI SUPERVISIONE E CONTROLLO Generalit del sistema AI fine di permettere il controllo completo sull impianto da una postazione centralizzata necessario un sistema di controllo e supervisione ad alto grado di informatizzazione 4 EMISSIONI 4 1 EMISSIONI IN ATMOSFERA 4 1 1 Descrizione emissioni Si riportano alcune considerazioni finalizzate a quantificare le quantit delle specie inquinanti riconducibili alle classi di ciascuna categoria di inquinante previsto dal D Lgs 152 06 nel caso specifico della centrale in progetto alimentata a biocombustibile vegetale Si fa riferimento in particolare alle emissioni da motore endotermico a ciclo diesel Si tende a precisare che le emissioni del motore Diesel considerato nel lavoro succitato di piccola taglia ad elevato numero di giri sottoposto a cicli di carico variabili finalizzati a simulare il comportamento su strada sono da ritenersi cautelativi se rapportati ai motori endotermici di pag 35 54 Elettrostudio S p A Tel 39
56. getale sar trasferito in un serbatoio detto buffer tank e da qui sar trasferito ad un secondo serbatoio detto daily tank aventi lo scopo di aumentare progressivamente la temperatura dell olio vegetale prima dell iniezione nei motori nonch garantire un autonomia giornaliera di funzionamento L olio vegetale giunger ai n8 motori Diesel dove prima della combustione un sistema riscaldamento munito di controllo automatico garantir il raggiungimento della temperatura necessaria per portare il biocombustibile alla corretta viscosit ai fini della sua migliore atomizzazione nelle camere di combustione Nelle camere di combustione dei motori l energia chimica dell olio vegetale sar convertita in meccanica comportando la rotazione dell albero del motore Un generatore sincrono accoppiato direttamente all albero del motore convertir l energia meccanica in elettrica fumi di scarico di ciascun motore saranno convogliati ad una sezione di impianto votata da un lato ad abbattere le concentrazioni di taluni inquinanti es NOx CO Polveri e dall altro al recupero dell energia termica posseduta dai gas esausti per la produzione di olio diatermico con cui alimentare un ciclo Rankine elaborato da un fluido organico con produzione di ulteriore energia elettrica Ogni motore sar dotato di una linea fumi completamente indipendente e pertanto privo di vincoli di funzionamento connessi agli altri due gruppi garantendo la massima aff
57. i grassi destinati alla vendita Acidi grassi bruciati acero Acidi grassi f 1 i Serbatoio Commutatar andotermico l i E Ea giornaliaro P eroso a ciclo ricupero maniche 4 SEIEN d hi X I o re i i i i autatonaumo a i een GE RE Addolcimento 25 ___ Miscelazione ue ea i Teme urea od y adsorbenti Terre f adsorbenti y Autocansums esauste trattamento a k RORUA pozzo 3 2 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI OGNI FASE DELLE CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE LINEE PRODUTTIVE E DELLE APPARECCHIATURE DELL IMPIANTO PER OGNI SINGOLA ATTIVITA IPPC E NON IPPC 3 2 1 Cicli produttivi schema di principio connessioni tra gli impianti movimentazione materie prime 3 2 1 A APPROVVIGIONAMENTO MATERIE PRIME Approvvigionamento biocombustibile L olio vegetale grezzo in seguito BFO Bio Fuel Oil sar fatto pervenire a mezzo autobotte al parco serbatoi posto in adiacenza dell impianto termoelettrico pag 12 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 v PEA ED i sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 2 EsNet m Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as I Provincia di Venezia 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 n ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protoco
58. ica Catalizzatore ossidante DeCO catalizzatore ossidante con moduli ceramici tipo Honeycomb impregnati con Pt Pd Esso avr la funzione di ossidare la frazione SOF del particolato riduzione dei CO che saranno pertanto portati al valore di 100 mg Nm3 seppure originariamente gi al di sotto del limite previsto dal Dlgs 152 06 porta anche alla riduzione degli idrocarburi aromatici tra cui i TCM di classe 2 come il benzene seppure gi al di sotto dei limiti previsti dal Dlgs 152 06 e alla riduzione dei COV quali le aldeidi seppure gi al di sotto dei limiti previsti dal DIgs152 06 Filtro a maniche per la_riduzione del particolato struttura in tessuto di forma cilindrica attraverso la quale viene filtrato il gas da depurare Le particelle fini vengono adsorbite sul perimetro dei fori della trama della stoffa Il gas filtra da una piastra sottostante all interno delle borse e attraverso esse lasciando il materiale solido adeso alla superficie del tessuto pag 46 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 D ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emis
59. icola interessata da coltivazione di foraggiere Lolium multiflorum pag 8 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v EFN E TA sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Parte seconda Cicli produttivi 3 CICLI E ATTIVITA PRODUTTIVE 3 1 DESCRIZIONE SINTETICA DELL IMPIANTO La presente relazione si riferisce ad una centrale per la produzione di energia elettrica alimentata a biomasse del tipo olio vegetale Con riferimento all Allegato del Decreto Legislativo 18 febbraio 2005 n 59 le attivit svolte sono le seguenti IPPC 1 Attivit energetiche 1 1 Impianti di combustione con potenza termica di combustione di oltre 50 MW NON IPPC Nessuna Il biocombustibile olio vegetale potr provenire da coltu
60. idabilit di funzionamento La linea fumi di ciascun motore conterr i seguenti elementi principali un catalizzatore per l abbattimento degli NOx tecnologia SCR con iniezione di soluzione acqua urea un catalizzatore ossidante per l abbattimento dei CO COV e per la frazione organica solubile del particolato SOF una caldaia a recupero ad olio diatermico L olio diatermico alimenter un ciclo Rankine uno per ciascun motore elaborato da fluido organico dotato di turboespansore al cui albero sar calettato un generatore asincrono dall uscita della caldaia a recupero i fumi saranno convogliati ad un filtro a maniche per l abbattimento delle polveri pag 10 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l
61. ino della pavimentazione in filtri a maniche della i contenitori per il deposito temporaneo del rifiuto caso di danneggiamento l i pericoloso linea fumi Carta uso ufficio 20 01 01 II Iil Toner esausto 08 03 18 Ml Filtri dell olio 1601 07 Pavimentazione dell area in cui verranno collocati Ripristino della pavimentazione in combustibile i contenitori per il deposito temporaneo del rifiuto caso di danneggiamento Filtri aria 15 02 03 Il Ill Imballaggi reagenti 150102 Pavimentazione dell area in cui verranno collocati Ripristino della pavimentazione in linea fumi i contenitori per il deposito temporaneo del rifiuto caso di danneggiamento Vasca di raccolta capacita 5 m3 a tenuta stagna Ripristino della pavimentazione Acque di sentina 130802 della vasca e delle condutture in caso di danneggiamento pag 48 54 Tel 39 041 5349997 Fax 39 041 5347661 info elettrostudio it www elettrostudio it Elettrostudio S p A sede legale e operativa Via Lavaredo 44 52 30174 Venezia Mestre Cap Soc 1 700 000 i v C Fisc e P Iva 02601090273 C C 1 A A Venezia 230636 Tribunale di Venezia n 38652 Aderente all Unione Industriali della Provincia di Venezia Tn i Net Lat A e eta D ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGN
62. interno dei condotti motore incrementando la propria viscosit al ridursi della temperatura situazione pi gravosa nei mesi invernali La logica di controllo motore provveder a commutare l alimentazione del motore da olio vegetale BFO a combustibili tradizionale LFO L avviamento a freddo dei gruppi sar sempre eseguito utilizzando come combustibile LFO successivamente una volta raggiunte le temperature e viscosit di progetto del biocombustibile una elettrovalvola commuter l alimentazione ad olio vegetale Allo stesso modo quando si decider di arrestare il gruppo per le manutenzioni ordinarie oppure a causa del raggiungimento di soglie di allarme il sistema provveder a commutare il funzionamento da olio vegetale ad LFO Il generatore sar alimentato per un tempo opportuno con alimentazione a puro LFO consentendo un lavaggio del gruppo che impedir il deposito di tracce di olio vegetale all interno dei motori e degli organi ausiliari Il consumo di LFO sar molto limitato e del tutto trascurabile su base annuale e si stima essere pari a circa lo 0 10 in peso rispetto all olio vegetale combusto Dissipazione circuito di raffreddamento LT I motori a combustione interna oggetto del progetto sono caratterizzati dalla presenza di due distinti circuiti di raffreddamento circuito bassa temperatura LT e circuito alta temperatura HT Qualora dai circuiti di raffreddamento non si pratichi un recupero energetico necessar
63. io it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O l Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A In particolare l Allegato Il si riferisce ai grandi impianti di combustione caratterizzati da potenza termica complessivamente immessa con il combustibile superiore a 50 MWc L impianto in progetto supera il limite anzidetto e pertanto sar qualificato grande impianto di combustione e quindi sottoposto alle prescrizioni contenute oltre che nell Allegato anche dell Allegato Il Reattore catalitico SCR con soluzione di acqua e urea Il processo di riduzione catalitica selettiva degli ossidi di azoto meglio conosciuto come Processo SCR consente di eliminare in modo quantitativo NO ed NO2 dalle emissioni gassose trasformandoli in composti inerti nei confronti dell ambiente quali azoto e vapore acqueo fumi di combustione carichi di NOx entrano in una camera di miscelazione dove vengono addizionati del reagente di riduzione Ammoniaca od Urea in soluzione al 15 40 in peso in quantit leggermente inferiore alla stechiometr
64. io smaltire pag 28 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E E sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Per smaltire la potenza termica generata da n 3 motori saranno necessari n 6 dissipatori i quali saranno installati in copertura dell edificio sala macchine Ciascuna coppia di dissipatori sar collegata ai motori tramite un circuito idraulico costruito in ferro nero munito di pompe di circolazione valvola a tre vie con regolazione a punto fisso per il controllo della temperatura di ritorno dell acqua verso i motori vaso d espansione e ogni altro organo di regolazione e controllo necessario al corretto funzionamento del circuito stesso Dissipazione circuito di raffreddamento HT Il raffreddamento del cir
65. ione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A La caldaia recuperer l energia termica contenuta nei fumi di scarico e la ceder all olio diatermico L olio diatermico riscaldato dai fumi verr inviato tramite delle tubazioni isolate all evaporatore del ciclo Rankine dove sar ceduta parte dell energia termica al fluido organico L olio diatermico dopo essersi raffreddato scambiando calore con il fluido organico ritorner verso la caldaia dove sar di nuovo riscaldato ripetendo il ciclo All interno del ciclo rankine organico si utilizzer il calore ceduto dall olio diatermico per far evaporare all interno di uno scambiatore a fascio tubiero il fluido organico Il fluido organico sotto forma di vapore migrer spontaneamente verso la turbina dove subir un espansione grazie alla quale si otterr la trasformazione dell energia termica veicolata dal fluido in energia meccanica e tramite un generatore in energia elettrica Il vapore in uscita dalla turbina sar inviato ad un rigeneratore a pacco alettato dove si impoverir ulteriormente d energia cedendola al fluido che sta per essere nuovamente inviato all evaporatore Il vapore verr quindi inviato al condensatore dove cedendo energia al sistema di raffreddamento condenser ritornando alla fase liquida A questo punto il condensato viene rilanciato da una pompa all evaporatore dove il ciclo termodinamico si ripete Recupero ad olio diatermico
66. ire per la condensazione del fluido organico del ciclo Rankine elaborato previo recupero dell energia dei fumi di scarico di ciascun motore Anche in questo caso sono previsti degli elettroventilatori per lo smaltimento della potenza termica del circuito in assenza di richiesta cogenerativa L energia elettrica sar prodotta dai n3 generatori sincroni accoppiati ai motori Diesel ed altres dai n3 generatori asincroni accoppiati ai turboespansori dei cicli Rankine organici In figura 1 riportato il diagramma di flusso del processo che descrive sinteticamente le fasi produttive pag 11 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E E sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP n Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy mbiente N commessa 2487 04 File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Figura 1 Diagramma di flusso del processo Acid
67. isoleatore in caso di pioggia incessante le acque meteoriche saranno fatte comunque defluire al ricettore restando separate dall olio grazie al setto suddetto ACQUE INDUSTRIALI La nuova centrale richiede l utilizzo di acqua industriale Essa sar prelevata dalla rete dell acquedotto presente nei pressi del sito ed utilizzata per i processi di centrale e quindi scaricata previo opportuno trattamento Per la depurazione di acque contenenti molecole organiche come quelle presenti nel refluo in oggetto di studio saranno possibili varie soluzioni impiantistiche In letteratura sono consigliati i seguenti processi di trattamento 1 Processo di Filtrazione su membrana 2 Adsorbimento su carboni attivi 3 Processo di Ossidazione totale Tutte le tecnologie di trattamento prese in considerazione all interno della Relazione idraulica smaltimento acque Documento J 2487 04_A RT 13_R00_PP permettono di ottenere un refluo che rientri nei limiti previsti dal Decreto D Lgs 152 06 pag 37 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP D
68. l PIOCESSO ssaa 12 Figura 2 Schema a blocchi impianto di scarico e stoccaggio fluidi 14 Figura 3 Trattamento oli vegetali schema sezione impianto filtrazione Meccanica 19 Figura 4 Trattamento oli vegetali Schema sezione impianto deacidifiCaZIONe 21 Figura 5 Trattamento oli vegetali schema impianto raffreddamento ad acqua glicolata 23 Figura 6 Schema a blocchi relativo al bilancio energetico e di massa del processo trattamento oli 26 pag 4 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PPP ED o sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 uli Net a Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as I Provincia di Venezia 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 nil ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 E e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o engineering amp energy mbiente N commessa 2487 04 File 2487 04_A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A SINTESI NON TECNICA Parte prima ldentificazione Impianto 1 INTRODUZIONE Il pr
69. la turbina il vapore entra in un rigeneratore dove cede parte del calore per riscaldare il liquido organico Il vapore viene quindi condensato nel condensatore raffreddato dall acqua del circuito di raffreddamento Il liquido organico ora completamente condensato viene pompato dal gruppo pompa 1 2 ed ha cos nuovamente inizio il ciclo termodinamico Il fluido organico utilizzato all interno dell impianto turboespansore sar un fluido della classe dei silossani Il raffreddamento del circuito acqua sar realizzato con tecnologia Dry cooler dissipatore acqua aria a doppia batteria munito di elettroventilatori Per smaltire la potenza termica generata dai 3 turbogeneratori saranno necessari pertanto n 3 gruppi di dissipatori costituiti da n 3 dissipatori per un totale di n 9 dissipatori i quali saranno installati in copertura dell edificio locale turboden Ciascun gruppo di dissipatori dissipatore sar collegato al corrispondente turbogeneratore tramite un circuito idraulico costruito in ferro nero munito di pompe di circolazione valvola a tre vie con regolazione a punto fisso per il controllo della temperatura di ritorno dell acqua verso il condensatore del turbogeneratore vaso d espansione e ogni altro organo di regolazione e controllo necessario al corretto funzionamento del circuito stesso II collegamento di ciascun recuperatore di calore a fluido diatermico con l evaporatore del turbogeneratore sar realizza
70. llo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Le autobotti giunte all impianto scaricheranno l olio vegetale mediante un sistema di pompaggio all interno di un parco serbatoi Approvvigionamento combustibile tradizionale Il combustibile tradizionale gasolio oppure biodiesel in seguito LFO Light Fuel Oil utilizzato dai motori Diesel nelle fasi di accensione e spegnimento dal bruciatore pilota della caldaia a recupero dalla caldaia ad olio diatermico e dal generatore di vapore saturo entrambi a servizio dell impianto di trattamento degli oli vegetali filtrazione deacidificazione sar fatto pervenire a mezzo autobotte al parco serbatoi posto in adiacenza dell impianto termoelettrico Le autobotti giunte all impianto scaricheranno il combustibile mediante un sistema di pompaggio Approvvigionamento olio lubrificante L olio lubrificante nuovo utilizzato dai motori in seguito LO Luboil sar fatto pervenire a mezzo autobotte al parco serbatoi dove verr stoccato all interno di un serbatoio Approvvigionamento urea per DeNOx L urea per DeNOx confezionata in big
71. mmessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A La miscela di olio e terra filtrante caricata nella sezione superiore del reattore C 01 dove si miscela con il flusso principale dell olio degasato e disidratato proveniente dal degasatore D 02 L olio miscelato alla terra attraverser il reattore in un tempo sufficiente a consentire la completa pulizia del prodotto La pompa P 02 invier lolio all unit di filtrazione alternativamente all uno o all altro dei due filtri dei quali uno in marcia mentre l altro in fase di rigenerazione e attesa Il vuoto necessario al sistema sar prodotto dal condensatore ad acqua glicolata D05 e dalla pompa ad anello liquido P 03 L impianto sar dotato di un sistema di regolazione e allarme che garantir un facile e sicuro funzionamento automatico B Sezione impianto continuo di filtrazione meccanica Introduzione L olio precedentemente trattato giunge all impianto di filtrazione dove sar fatto transitare all interno di filtri verticali Le impurezze saranno trattenute dal pannello formato dalle terre adsorbenti e gli oli saranno pompati all impianto di deacidificazione Descrizione processo L olio proveniente dalla sezione di miscelazione viene inviato all impianto di filtrazione filtri F 01A B sono di tip
72. mpianto continuo di miscelazione terre adsorbenti ed essiccazione Introduzione Nell impianto di decolorazione l olio vegetale grezzo prelevato dai serbatoi di stoccaggio verr riscaldato degasato essiccato ed intimamente miscelato con terre adsorbenti prima dell invio all impianto di filtrazione Descrizione processo L olio vegetale verr prelevato mediante una pompa centrifuga P 01 dal serbatoio di stoccaggio D 01 all interno del quale il prodotto viene conservato alla temperatura di circa 65 C Dopo esser transitata in un riscaldatore a vapore del tipo a piastre E 01 una parte dell olio viene inviata al degasatore essiccatore sottovuoto D 02 la rimanente diretta al miscelatore della terra filtrante D 03 All interno del miscelatore D 03 la terra filtrante versata in continuo dalla tramoggia dosatrice D 04 pag 17 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N co
73. n a BFO TANK FROM OIL BFO 14m h 10m CAP 1 500mc T 55 C BFO d14m h 10m CAP 1 500mc T 55 C PUMPING STATION DELIVERY UNLOADING STATION TANKER TO OIL FILTERING PLANT 2 010ton a FROM OIL FILTERING PLANT TO GENERATORS LFO D4m h 10m CAP 100mc ANZI FROM fi HN 9 ON 918ton a A L AnA i OLOO G AR NE ps NESE NI NT NZ M l G E HE Il l I M i E Le autobotti scaricheranno in una area specifica completamente pavimentata e con convogliamento delle acque pluviali all impianto di trattamento acque reflue collocata tra la centrale e i serbatoi di stoccaggio Per la movimentazione dei combustibili BFO LFO ed in generale dei fluidi LubOIil Acidi grassi sar redatta una precisa procedura operativa 3 2 1 C STOCCAGGIO MATERIE PRIME Stoccaggio biocombustibile BFO Lo stoccaggio dell oli
74. n qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Il sito dove sorger la centrale attualmente classificato come Zona D1 a e Area destinata ad attivit miste per il nuovo insediamento di attivit industriali e per impianti tecnologici e servizi ecologici dal P R G del Comune di Staranzano Gorizia Attualmente occupata da aree in cui sono stati messi a dimora pioppeti che costituiscono la struttura del paesaggio di tutta la zona viste le similari piantumazioni presenti nei terreni limitrofi L impianto si collocher a sud rispetto al centro abitativo di Staranzano e rispetto al Comune di Monfalcone immediatamente a sud si trova il depuratore della ditta IRIS ACQUA di Staranzano societ della municipalizzata di Gorizia IRIS Attualmente presente una strada asfaltata utilizzata per l ingresso al depuratore comunale sopra descritto Nelle immediate vicinanze prevista la costruzione di una nuova strada per la zona industriale in progetto e soggetta a piano attuativo da parte dell amministrazione comunale come da P R G ed un raccordo ferroviario a servizio della centrale che si diramer dall attuale linea ferroviaria esistente Inoltre a sud presente il canale navigabile Brancolo a ovest il canale dei Grigi e a est la diramazione del canale dei Grigi Ad ovest e ad est oltre i corsi d acqua si trovano terreni agricoli Poco pi lontano presente un area agr
75. n trasmettitore di temperatura dell olio diatermico Dovr essere disponibile alla caldaia ad una pressione minima di 5bar g sar utilizzata come vettore di sbarramento e o raffreddamento e dovr essere fornita filtrata essiccata La caldaia sar dotata di un bruciatore pilota In bruciatore pilota avr mera funzione di controllo della temperatura in eventuali condizioni di funzionamento transitorie L utilizzo continuo di una post combustione stante il modesto rendimento del ciclo Rankine non sarebbe giustificato economicamente Il ciclo Rankine infatti giustificato solo per il recupero dell energia termica disponibile dai fumi di scarico dei motori energia altrimenti dispersa in atmosfera Cessione del calore accumulato al modulo turbogeneratore a fluido organico L olio diatermico riscaldato dalla caldaia a recupero descritta in precedenza viene inviato nella portata di progetto al modulo turbogeneratore a fluido organico al quale cede il calore accumulato L energia termica in ingresso al turbogeneratore sar utilizzata per far evaporare il fluido di macchina ed attivare il ciclo termodinamico che consente la trasformazione dell energia termica recuperata dai fumi in energia meccanica prima ed in elettrica successivamente pag 33 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E E sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via
76. na lo sviluppo edilizio e la trasformazione d uso del territorio del Comune di Staranzano il Piano Regolatore Generale entrato in vigore il 23 12 99 adottato con Delibera n 51 del 3 12 99 e approvato con D P G R n 0385 Pres del 3 12 99 L analisi delle tavole del P R G nella quale sono definite le diverse Zone Territoriali Omogenee Z T O del territorio comunale permette di constatare come l area in esame ricada nelle categoria denominata Zona D1 a e Area destinata ad attivit miste per il nuovo insediamento di attivit industriali e per impianti tecnologici e servizi ecologici L area in cui ricade la centrale in progetto soggetta a vincolo ai sensi dell ex art 142 D Lgs n 42 2004 gi Legge 431 85 poich presente una fascia di rispetto del corso d acqua denominato Canale dei Grigi Per tal motivo allegata alla richiesta di autorizzazione alla realizzazione e messa in esercizio dell impianto viene presentata la Relazione paesaggistica riferimento documento 2487 04 _A RT 10_R00_PP a cui si rimanda 2 2 CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL SITO L impatto acustico ad oggi uno degli effetti ambientali significativi per le nuove realizzazioni che intervengono nel territorio Nel capitolo dedicato alle Caratteristiche dei potenziali impatti tale aspetto sar considerato e descritto si rimanda altres all allegato alla presente istanza di Screening denominato DOCUMENTO C Studio dell impatto acustico per la valuta
77. nale di Venezia n 38652 Aderente all Unione Industriali della Provincia di Venezia ry E Net tat UA T A eta D ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O l Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A anch essa ad olio vegetale o eventualmente con acidi grassi recuperati dal processo di distillazione essa sar munita di pompe di circolazione serbatoi di accumulo vaso d espansione e serbatoi d olio Descrizione processo L olio diatermico utilizzato nell impianto di deacidificazione per riscaldare l olio vegetale prima dell iniezione nella torre sar riscaldato da una caldaia con bassi carichi termici ed elevate velocit dell olio per eliminare il rischio di cracking completa di bruciatore filtri e dispositivi di sicurezza e controllo La pompa di circolazione fluido diatermico P518310 invia il fluido agli utilizzi mentre il disareatore 51106 riceve l olio di ritorno dai circuiti Il serbatoio di espansione 51309 compensa le dilatazioni volumiche dell olio diatermico nel passaggio dalla temperatura ambiente alla temperatura di esercizio A compl
78. nalizzazioni di aspirazione e scarico aria saranno dotate di serrande tagliafuoco di caratteristiche minime pari a quelle della compartimentazione attraversata Premesso che la prima scelta dei ventilatori stata orientata su ventilatori assiali in un ulteriore eventuale approfondimento potrebbero essere installati ventilatori centrifughi se per motivi di spazio le prese d aria e le espulsioni dovessero essere ridotte in funzione delle esigenze murarie pag 30 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Sul cabinato saranno ricavati opportuni attraversamenti per la tubisteria i segnali e le condotte fumi La cabina sar dimensionata per ottenere all esterno un livello di pote
79. ntenenti zolfo Abbattimento Il motore ha bisogno di bassi Il sistema di abbattimento SI inquinanti acque apporti di acqua e pu anche degli inquinanti delle acque reflue operare in condizioni di reflue prevede un pag 52 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PA E TA sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 a mli Net a industrial gala Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D l 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP a Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e GeCARtoy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa cibi File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A decantatore un disoleatore e 2 vasche di sedimentazione Inoltre per le acque meteoriche prevista una vasca di prima pioggia che presenta al suo interno un disoleatore di volume pari a 50 mc rifornimenti idrici limitati Lo scarico quindi da considerare come minima fonte di inquinamento e basso inquinamento termico del corso d acqua in cui viene immesso il refluo Il confronto
80. nza sonora non superiore a 850BA con i livelli interni di rumorosit dichiarati dal costruttore 3 2 1 H RECUPERO ENERGIA FUMI Allo scopo di recuperare parte dell energia contenuta nei fumi e convertirla prima in energia meccanica e poi in energia elettrica si utilizzer un impianto operante secondo il ciclo termodinamico Rankine con fluido organico O R C Organic Rankine Cycle Si attueranno n 3 cicli indipendenti uno per ciascuno motore Diesel garantendo l indipendenza di ciascuna linea fumi dei motori a favore di una maggiore affidabilit il sistema di recupero di ciascun motore potr essere escluso in caso di arresto del generatore o malfunzionamento del sistema stesso non pregiudicando il funzionamento delle altre linee di recupero una unica caldaia potrebbe rappresentare un vincolo per la continuit di esercizio di tutti i motori Diesel oltre a comportare complicazioni sotto l aspetto del controllo delle contropressioni di ciascuna linea fumi Ciascuno dei 3 cicli Rankine sar attuato recuperando l energia termica dei fumi del motore per mezzo di una caldaia a recupero ad olio diatermico e quindi cedendo l energia dell olio diatermico ad un fluido organico per l attuazione del vero e proprio ciclo Rankine L utilizzo del ciclo Rankine con fluido organico permette di evitare l impiego di acqua di processo e ci perch non viene utilizzata acqua quale fluido di ciclo si utilizza in luogo ad essa un fluido organico si h
81. o ermetico con elementi filtranti verticali per lo scarico automatico delle terre decoloranti esauste dimensionati ciascuno per l intera portata dell impianto L impianto lavorer con un solo filtro attivo mentre l altro in fase di pulizia e attesa in modo da consentire il funzionamento continuo del processo Le terre esauste saranno scaricate automaticamente dal filtro attraverso una valvola a farfalla ad apertura automatica mediante un vibratore pneumatico che facilita il distacco dei pannelli filtranti dalle tele pag 18 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v EFN E TA sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Figura 3 Trattamento oli vegetali schema sezione impianto filtrazione meccanica
82. o vegetale combustibile BFO verr effettuato all interno di n 2 serbatoi con geometria circolare a tetto fisso La struttura sar realizzata in acciaio al carbonio di idoneo spessore secondo le norme API STD650 e isolata esternamente con pannelli di poliuretano di e finiti in lamiera grecata Saranno dotati di valvole per il carico e lo scarico del prodotto passi pag 14 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PEA ED i sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 E Net Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C 1 A A Venezia 230636 gti UP Provincia di Venezia 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 N ISO 9001 2000 FILTERING PLANT TO GENERATORS GENERATORS TO GENERATORS Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l A o e h a INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A d uomo per la manutenzione e di un pozzetto indicatore di livello di un termometro di una scala elicoidale e di una piattaforma superiore realizzate in acciaio non legato per impieghi strutturali tipo S27
83. olio vegetale principalmente a ragione della elevata viscosit cinematica dell ordine dei 700 cSt 50 e 55cSt 100 del HFO contro quella dello lio vegetale dell ordine dei 25cSt 65 AI lato pratico per raggiungere la viscosit cinematica di iniezione circa 24 cSt in corrispondenza della quale avviene una corretta atomizzazione del combustibile e pertanto una ottimale combustione sar necessario preriscaldare il combustibile circa 110 120 per HFO circa 65 70C per BFO Il motore munito di un viscosimetro in grado di determinare il valore della viscosit cinematica fornendo un segnale di retroazione per variare la temperatura di preriscaldo a mezzo resistenze dell olio combustibile HFO LFO o BFO che sia contenuto in un piccolo serbatoio di accumulo prima della pompa di iniezione Si deve rilevare che la combustione ottimale all interno pag 27 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERI
84. one ad osmosi inversa e da una sezione di deionizzazione finale in grado di produrre acqua per usi industriali L acqua grezza subir un pretrattamento prima di essere inviata ai moduli osmotici allo scopo di rendere efficiente e affidabile l esercizio delle unit ad osmosi inversa H Sistema automatico di controllo Tutti gli impianti componenti il ciclo di trattamento olio saranno supervisionati da un centro di controllo che ne regoler e verificher il funzionamento La postazione di controllo sar costituita da quadro elettrico modulare in lamiera di acciaio verniciata protezione IP55 che conterr tutte le apparecchiature elettromeccaniche per la marcia e il controllo dei motori sistema di automazione e supervisione per il controllo interno dell impianto costituito da un PLC Siemens completo di unit di controllo del processo gruppo di alimentazione scheda di interfaccia etc Personal Computer IBM compatibile I Laboratorio chimico Accanto all impianto di trattamento dell olio grezzo sar realizzato un piccolo laboratorio chimico che servir soprattutto per verifica dell acidit impurezze umidit nell olio grezzo in ingresso verifica dell efficacia del processo di pulitura e riduzione dell acidit complesso per gascromatografia per verificare la qualit dell olio onde accertare la presenza nel grezzo di altri oli di minor valore commerciale o non ammessi dalle leggi a questo utilizzo J
85. po a vuoto pag 20 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v EFN E TA sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP a Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Figura 4 Trattamento oli vegetali Schema sezione impianto deacidificazione MS MEDIUM PRESSURE STEAM HM HEATING MEDIUM aa PE i PRETE ih r LS LOW PRESSURE STEAM DDRC CONTINUOUS DEACIDIFICATION TW TEMPERED R f CM CHILLE R AT 10 C MS CW COOLING WA A
86. re non dedicate es olio di palma crudo ovvero da colture dedicate di filiere agroenergetiche locali appositamente sviluppate es olio di girasole di sola di colza L olio vegetale proveniente da colture non dedicate es olio di palma crudo potr essere acquistato all estero trasportato via nave scaricato e provvisoriamente stoccato prima della spedizione in centrale in appositi serbatoi presso un deposito costiero nel Nord Italia es Porto Marghera semi oleaginosi provenienti da colture dedicate locali es olio di girasole di soia di colza potranno essere lavorati in oleifici convenzionati per l estrazione dell olio vegetale che sar quindi ivi stoccato provvisoriamente prima della spedizione in centrale L olio vegetale sar prelevato a mezzo di una stazione di pompaggio ed inviato all impianto di trattamento degli oli vegetali dove saranno effettuate attraverso processi esclusivamente fisici operazioni di filtrazione e deacidificazione votate a garantire il rispetto delle caratteristiche chimico fisiche imposte dai costruttori dei motori Diesel per ottenere la migliore combustione degli oli vegetali e pertanto le massime efficienze termodinamiche e le minime emissioni in atmosfera di inquinanti Nell impianto di trattamento l olio vegetale subir un primo trattamento di filtrazione meccanica previa miscelazione con terre adsorbenti finalizzato ad eliminare impurezze ed umidit e quindi un processo di distillazione votato a
87. redisposto un controllo in automatico per evitare di riempire eccessivamente i serbatoi serbatoi devono essere in spazi all aperto e non interrati al fine di poter rapidamente individuare eventuali perdite Se i tubi di collegamento tra i mezzi di approvvigionamento e i serbatoi sono interrati questi devono essere del tipo a doppia parete con controllo automatico di mandata e costruzione di condutture tubi d acciaio collegamenti saldati e nessuna valvole sotterranea etc in modo che possano bloccare le acque reflue che possono Approvvigionamento stoccaggio e movimentazione di combustibili liquidi ed additivi pag 50 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v POE E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D l 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP a Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O l Committente Elettrostudio Energia S r l ai o engineering amp energy MDIENLE N commessa 2487 04 File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della p
88. resente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A risultare inquinate dallo sversamento del combustibile durante la fase di stoccaggio Pretrattamento dei Per gasolio usato come ll metodo adottato SI combustibili liquidi combustibile in turbine a gas e dipendente dal per i motori motori gli impianti di combustibile Nell impianto pretrattamento del in progetto viene utilizzato combustibile che contengono Crude Palm Oil che deve unit di pulizia del gasolio del essere pretrattato tipo a pulizia automatica della meccanicamente e centrifuga o di tipo fisicamente per renderlo elettrostatico sono considerate idoneo alla combustione nei come BAT motori endotermici a ciclo diesel II generatore sar alimentato per un tempo opportuno con alimentazione a puro LFO consentendo un lavaggio che impedir il deposito di tracce di olio vegetale all interno dei motori e degli organi ausiliari Nel caso specifico quindi non ci si pu riferire a tali tecnologie essendo diverso il combustibile utilizzato e il relativo pretrattamento Efficienza termica Per mantenere una buona Il rendimento elettrico dei SI efficienza energetica il livello di motori endotermici a ciclo CO2 deve essere mantenuto diesel pari al 46 29 relativamente basso L efficienza elettrica per i motori deve essere compres
89. rostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia MN 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A o Quantitativo HPOO Sode annuo Note Prescrizioni RIFIUTO CER prodotto Filtri dell olio Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante conferimento a ditta a n 16 01 07 Filtri combustibile autorizzata o Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante conferimento a ditta Filtri aria 15 02 03 autorizzata Ilaggi mog agg 15 01 02 Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante conferimento a ditta reagenti linea fumi 4 autorizzata Liquidi accidentalmente situazione di emergenza sversati nella sala macchine Lo smaltimento del rifiuto deve avvenire mediante conferimento a ditta autorizzata 13 08 02 pericoloso Acque di sentina Note 1 Eventuale olio esausto proveniente dalla sostituzione del olio motori previsto che Polio di lubrificazione sia rabboccato automaticamente e non sia prevista la sostituzione p
90. silenziatore per completezza si riportano anche i livelli di potenza all aspirazione Il silenziatore che avr forma cilindrica sar installato in posizione verticale e munito di un collettore polveri e drenaggio per le condense Insonorizzante e ventilazione motori Intorno a ciascun generatore si installer una cabina afona avente Alla struttura saranno saldati angolari in profilato a cui verranno avvitati i pannelli coibentati Tra il pannello e la struttura sar installata una guarnizione in gomma a tenuta La lana di roccia disposta ortogonalmente rispetto al piano lamiera posizionata a listelli a giunti sfalsati longitudinalmente e compattati trasversalmente I pannelli soddisferanno la classe di reazione al fuoco 0 1 in conformit al DM del 26 06 84 la classe 0 si riferisce alla lamiera esterna mentre la classe 1 si riferisce al materiale termoacustico interno La porta di accesso alla cabina avr lo stesso spessore delle pareti e sar munita di guarnizioni laterali in gomma e obl a doppi vetri La cabina sar facilmente smontabile nella parte superiore per consentire la movimentazione con carroponte dei pezzi pesanti oggetto di manutenzioni ordinarie e straordinarie ventilatori saranno canalizzati e silenziati e sono uscenti all esterno sul tetto e terminanti con protezione antipioggia Negli attraversamenti delle strutture di compartimento ai fini antincendio della struttura della sala macchine le ca
91. sione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Tabella 5 Concentrazione delle sostanze inquinanti maggiormente rappresentative della qualit dell aria nei fumi di scarico dei camini dopo il trattamento valori riferiti a fumi anidri al 11 02 v v CO lt 35 mg Nm NOx lt 100 mg Nm SOx lt 20 mg Nm PMio lt 8 mg Nm 5 1 1 Emissioni in acqua sistemi di abbattimento dei parametri in uscita dalle acque reflue dalla centrale in oggetto di studio sono riportati nel cap 4 3 della presente relazione 5 2 EMISSIONI SONORE sistemi di contenimento adottati riguardano i silenziatori per i gas di scarico del motore e la cabina insonorizzante che racchiude i motori Sistema di carico del motore e silenziatori Ciascun motore avr il suo sistema di scarico dei gas in atmosfera All uscita del turbocompressore saranno installati giunti flessibili di collegamento i quali compenseranno le dilatazioni termiche e preverranno possibili danni dovuti alla trasmissione di vibrazioni Cabina insonorizzante e ventilazione motori Intorno a ciascun generatore si installer una cabina afona costituita da una ossatura
92. so vegetale Tessuto esausto copi 15 02 02 Di su dei filtri a maniche Appositi contenitori cassoni container pericoloso della linea fumi Carta uso ufficio 20 01 01 Apposito contenitore cassone Toner esausto 08 03 18 Apposito contenitore imballaggio in cartone con sacco in polietilene Filtri dell olio Filtri combustibile 16 01 07 Appositi contenitori es fusti posti su bacini di contenimento Filtri aria 15 02 03 Appositi contenitori es fusti Imballaggi reagenti a sai 15 01 02 Area esterna coperta e pavimentata linea fumi l 13 08 02 ni Acque di sentina ipeticolosoii Vasca di raccolta da 5 mc formazione di tali liquidi solo in caso di sversamenti emergenza La gestione dei depositi di rifiuti verr effettuata nel rispetto delle norme vigenti in materia di requisiti del deposito temporaneo D Lgs n 152 06 art 183 comma 1 lettera m punti 1 2 3 4e5 divieto di miscelazione fra categorie diverse di rifiuti pericolosi D Lgs n 152 06 art 187 divieto di abbandono e o deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo e nelle acque superficiali e sotterranee D Lgs n 152 06 art 192 commi 1 e 2 imballaggio ed etichettatatura dei rifiuti pericolosi D Lgs n 152 06 art 193 comma 3 4 4 3 Destinazione dei rifiuti prodotti La destinazione dei rifiuti prodotti riassunta nella tabella di seguito riportata Tabella 3 Destinazione dei rifiuti prodotti Descrizione rifiuto S
93. solo per ridurre e non per eliminare totalmente gli ossidi di azoto presenti nei fumi Questo accorgimento consente di avere la certezza di non emettere ammoniaca Ammonia slip in atmosfera pur rispettando comodamente le prescrizioni di legge relative all emissione di NOx pag 53 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v POE E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D l 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP n Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy ERRE ON N commessa 2487 04 File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Vengono di seguito riportate le concentrazioni delle emissioni attese con l introduzione dei sistemi di trattamento fumi in accordo con le BAT Tabella 8 Concentrazioni nelle emissioni in atmosfera della centrale post trattamento fumi 11 vv 02 Emissioni attese Wartsila 18V46C2 D Lgs 152 06 Polveri totali lt 8 mg Nm3 17 mg Nm3 502 lt 20 mg Nm3 2
94. spirer la frazione di vapori ancora non condensata verso il condensatore E 02 dove si avr infine la completa condensazione dei vapori pag 21 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PEA ED i sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 ni Net Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 A Provincia di Venezia 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 n ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP a Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O i Committente Elettrostudio Energia S r l A o engineering amp energy MDIENLE N commessa 2487 04 File 2487 04 _A RT 11A_R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A grassi strippati nella deacidificazione e l acqua proveniente dalla condensazione del vapore verranno aspirati dai condensatori E 01 e E 02 dalla pompa P 01 e inviati al serbatoio di accumulo acidi grassi Gli elettori PJ 03 e PJ 04 avranno rispettivamente la funzione di pompare i gas incondensabili alla pressione atmosferica e avviare l impianto il vapore utilizzato per il funzionamento di tali eiettori sar inviato al pozzo barometrico E Impianto continuo di raffreddamento acqua
95. tato fisico Destinazione pag 42 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 Ai Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Descrizione rifiuto C E R Stato fisico Destinazione Olio lubrificante esausto dei motori Diesel 13 02 06 Liquido Smaltimento Polveri estratte dai fumi filtri a maniche linea fumi 10 01 18 Solido Smaltimento Residui filtrazione meccanica olio vegetale 07 06 10 Solido Recupero Tessuto esausto dei filtri a maniche della linea fumi 15 02 02 Solido Smaltimento Carta uso ufficio 20 01 01 Solido Recupero Toner esausto 08 03 18 Solido Recupero Filtri dell olio A Filtri combustibile 16 01 07 Solido Smaltimento Filtri aria 15 02 03 Solido Smaltimento Imballaggi reagenti linea fumi 15 01 02 Solido Recupero Acque di sen
96. te all Unione a l Net Industriali della as Provincia di Venezia CNN ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_ R00_ PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A INDICE DELLE TABELLE Tabella 1 Principali rifiuti generati dalla centrale ii 39 Tabella 2 Modalit di stoccaggio dei rifiuti generati dalla centrale 41 Tabella 3 Destinazione dei rifiuti prodotti 42 Tabella 4 Conversione dei limiti fissati dal D Lgs 152 06 dal 3 all 11 di O2 VV 44 Tabella 5 Concentrazione delle sostanze inquinanti maggiormente rappresentative della qualit dell aria nei fumi di scarico dei camini dopo il trattamento valori riferiti a fumi anidri al 11 02 VWV i 47 Tabella 6 Sistemi di contenimento delle emissioni al SUOLO 48 Tabella 7 Verifica della congruenza delle prescrizioni delle BAT 50 Tabella 8 Concentrazioni nelle emissioni in atmosfera della centrale post trattamento fumi 11 vW 02 54 INDICE DELLE FIGURE Figura 1 Diagramma di flusso de
97. tina 130802 Liquido Smaltimento Le acque di sentina classificate con il codice CER 130802 altre emulsioni non vengono prodotte in condizioni di normale esercizio dell impianto Ad ogni modo allorch ve ne sia l esigenza in caso di sversamento di liquidi nella sala macchine situazione di emergenza il rifiuto provvisoriamente convogliato in apposita vasca di raccolta da 5 mc sar smaltito da idonea ditta autorizzata 5 SISTEMI DI CONTENIMENTO ABBATTIMENTO 5 1 EMISSIONI IN ATMOSFERA ED IN ACQUA La linea fumi costituita da tutti i componenti necessari a convogliare i gas esausti prodotti dalla combustione fino al punto di emissione in atmosfera Tali componenti oltre a svolgere una funzione di convogliamento assolvono ad alcune funzioni tecniche quali il recupero dell energia termica posseduta dai fumi il trattamento dei gas esausti finalizzato a ridurre alcune specie di inquinanti e l abbattimento della pressione sonora trasferita dal flusso dei gas al camino Nel prosieguo si concentrer l attenzione principalmente sui componenti della linea fumi necessari ad abbattere il contenuto delle principali specie inquinanti al fine di rispettare il quadro normativo vigente nonch sui sistemi di monitoraggio degli stessi al camino Le tecnologie adottate pag 43 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E E sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273
98. to di polveri abbattimento di SO2 Dal momento che lo scrubber a L olio combustibile utilizzato SI umido FGD presente solo in considerato a basso un numero limitato di centrali ed tenore di zolfo in funzione per un numero Non previsto limitato di ore al giorno prima l abbattimento di SO2 in scelta delle BAT si ritiene quanto si stima di emettere sufficiente per la verifica di meno di 20 mg m3 11 di congruenza delle BAT utilizzare O2 v v su fumi anidri un olio combustibile a basso tenore di zolfo abbattimento di NOx II reattore SCR considerato E utilizzato il reattore SCR SI come BAT tra le misure con catalizzatore DeNoX secondarie per l abbattimento Come misura primaria per i del NOx motori si fa riferimento al Per le misure primarie per i ritardo dell iniezione motori a combustibile liquido sono metodo di Miller ritardo dell iniezione iniezione diretta ad acqua DWI iniezione ad aria umida abbattimento di CO Per la minimizzazione delle Oltre alla corretta SI emissioni una corretta manutenzione dei motori manutenzione del motore stato previsto un sistema di considerata BAT Se le abbattimento DeCO per il emissioni generalmente basse monossido di carbonio per il CO sono considerate elevate bisogna dotarsi di sistemi DeCO per l abbattimento del monossido di carbonio Tali sistemi sono altamente sconsigliati se si utilizzano combustibili co
99. to mediante un circuito ad olio diatermico pag 34 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 as A Provincia di Venezia n 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O l Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Le tubazioni dell impianto saranno in tubi di ferro nero del tipo trafilato senza saldatura opportunamente coibentati con materassini di lana minerali e rivestiti con lamierino di alluminio spessore 8 10mm le giunzioni delle tubazioni e flange dovranno essere eseguite mediante saldatura Le guarnizioni per le flange dovranno essere realizzate in alluminio Per compensare le dilatazioni delle tubazioni si realizzer il percorso delle tubazioni in modo da avere un certo numero di curve nei punti opportuni cos da permettere al tubo di assestarsi durante le fasi di riscaldamento e raf
100. tranti del filtro Il processo di filtrazione consister dapprima nella intima miscelazione degli oli grezzi con terre adsorbenti es montmorilonite non attivata in una successiva degasazione essicazione sotto vuoto per eliminare l umidit presente e quindi per finire in una filtrazione meccanica 2 Deacidificazione L olio subir dopo la filtrazione una deacidificazione che consiste nell evaporazione sotto vuoto degli acidi grassi liberi fino a rientrare nei limiti richiesti dal motorista A questo punto lolio che pag 16 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E E sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A soddisfer le specifiche richieste dai motoristi verr stoccato nei serbatoi pronto per essere
101. uzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A 4 4 4 4 1 4 4 2 4 4 3 5 aT 3 1 1 dz 5 3 6 T 8 8 1 8 2 8 3 BAT BELL 39 TIPOLOGIE E QUANTIT DI RIFIUTI PRODOTT privare 39 MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO DEI RIFIUTI PRODOTT Larisa 40 DESTINAZIONE DEI RIFIUTI PRODOTT burla 42 SISTEMI DI CONTENIMENTO ABBATTIMENT O ssnssnu2n22 22 43 EMISSIONI IN ATMOSFERA ED IN ACQUA 43 ENISSIONINACO Ararat E E pe ani 47 EMIS IONISONORE Lercara 47 EMS IONGALSUOLO RIFIUTI acciaio iero 48 BONIFICHE AMBIENTALI s s s1s1s1s1s1s1sieie ressa nie eee eee eroe eee eee ra nanane 49 IMPIANTI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE 2 x2xxx2x0s2s0s0sssesizizzna 49 VALUTAZIONE INTEGRATA DELL INQUINAMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI ED INTERVENTI PREVISTI DI RIDUZIONE INTEGRATA 49 VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE 49 VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI CONSUMI ENERGETICI in 49 TECNICHE ADOTTATE PER PREVENIRE L INQUINAMENTO E CONFRONTO CON LE 49 pag 3 54 Elettrostudio S p A sede legale e operativa Via Lavaredo 44 52 30174 Venezia Mestre Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 info elettrostudio it C C 1 A A Venezia 230636 www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 E Aderen
102. vello termometro e trasmettitori di temperatura gruppi pompe di circolazione acqua refrigerata P 01A B e P 02A B saranno costituiti da n 2 pompe ciascuno del tipo centrifugo in ghisa e acciaio con motore elettrico e tenuta meccanica una pompa sar in marcia mentre l altra rimarr in stand by pag 22 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E E sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 elett rostudio engineering amp energy Protocollo Data emissione Committente N commessa Con la collaborazione tecnica di INGEGNERIA PER L AMBIENTE 2487 04 _A RT 11A_R00_PP Marzo 2007 Elettrostudio Energia S r l 2487 04 File 2487 04_A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A Figura 5 Trattamento oli vegetali schema impianto raffreddamento ad acqua glicolata gt W GLYCOLATED WATER COOLING UNIT AR AIR FOR COOLING PLANTS pa O p gt PLANTS M Ra a TO DOTA
103. zato nella torre di raffinazione dove gli acidi grassi liberi resi volatili dall elevata temperatura sono asportati dal sistema a vuoto mentre gli oli raffinati pag 19 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PEA ED i sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 ni Net Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 A Provincia di Venezia 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 n ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O Committente Elettrostudio Energia S r l engineering amp energy INGEGNERIA PER L AMBIENTE N commessa STE File 2487 04 _A RT 11A_R00_PP E vietata la copia la riproduzione la diffusione anche parziale con qualsiasi mezzo della presente documentazione senza l autorizzazione della Elettrostudio S p A depositatisi sul fondo della torre vengono pompati verso i serbatoi di stoccaggio Il sistema a vuoto aspira gli acidi grassi e li convoglia verso l impianto di condensazione Descrizione processo L olio filtrato sar prelevato dalla pompa P 01 e inviato previo preriscaldo nello scambiatore rigenerativo E 01 all interno del quale lolio deacidificato cede il suo calore all essiccatore D 01 Sar presente un riscaldatore a vapore E 02 che interverr esclusivam
104. zione tecnica completa ai sensi della normativa vigente La gestione delle fonti esterne di emissione di rumore non pu che avvenire attraverso uno strumento di pianificazione adatto che tenga conto della collocazione di tali fonti del loro livello di emissione sonora e della vocazione territoriale delle aree in cui la fonte collegata alla realizzazione di un qualsiasi manufatto va a inserirsi Non essendovi nel Comune di Staranzano ad oggi il Piano di zonizzazione acustica approvato si procede ritenendo per l area oggetto di studio per analogia in riferimento alla destinazione d uso dell area produttivo industriale i limiti acustici cui fare riferimento sono quelli contenuti nel D P C M 01 03 1991 art 6 comma 1 La tabella seguente riporta la porzione di tabella contenuta nel citato D P C M che contiene i limiti di accettabilit per le aree produttive pag 6 54 Elettrostudio S p A Tel 39 041 5349997 Cap Soc 1 700 000 i v PES E ii sede legale e operativa Fax 39 041 5347661 C Fisc e P Iva 02601090273 vi diiNeta Industriali della Via Lavaredo 44 52 info elettrostudio it C C I A A Venezia 230636 Provincia di Venezia D 30174 Venezia Mestre www elettrostudio it Tribunale di Venezia n 38652 ISO 9001 2000 Con la collaborazione tecnica di Protocollo 2487 04_A RT 11A_R00_PP a Data emissione Marzo 2007 e lett rost u d O i Committente Elettrostudio Energia S r l A o engin

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