DVR Incubatore FAB LAB Casilina N 3_22 5 15
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1. Sintesi EMISSIONE MAGGIO 2015 Revisione 06 BIC LAZIO S p A Sede Centrale Via Casilina 3 T 00182 ROMA DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI FAB LAB Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ioni Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio business innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA Il presente documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi degli artt 17 e 28 del D Lgs 81 2008 parte integrante e a complemento del DVR emissione aprile 2014 Il documento redatto a seguito dell installazione della nuova area denominata FAB LAB istituita presso la sede della BIC Lazio S P A di Via Casilina n 3t Il documento redatto dal Servizio di Prevenzione e protezione rischi ai sensi dell art 33 del D Lgs 81 2008 e s m i Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali provvede a all individuazione dei fattori di rischio alla valutazione dei rischi e all individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrit degli ambienti di lavoro nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell organizzazione aziendale b ad elaborare per quanto di competenza le misure preventive e protettive di cui all articolo 28 comma 2 e i sistemi di controllo di tali misure c ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attivit2. ponderazione del rischio per individuare ove necessarie tutte le misure preventive in grado di ridurre il rischio residuo a valori accettabili riconosciuti da leggi normative e buone prassi La valutazione del rischio verifica pertanto il criterio di accettabilit del rischio residuo tramite la relazione di diseguaglianza Rres lt Racc Rres parametro determinato dal valutatore che caratterizza il rischio residuo Racc limite accettabile parametro individuato dal legislatore dalla norma o dalle buone prassi che identifica il valore accettabile per il fattore di rischio in esame Tali parametri nei casi pi semplici e pi frequenti dei fattori di rischio analizzati saranno equivalenti a grandezze fisiche chimiche geometriche ecc altezza larghezza velocit temperatura resistenza elettrica livello di rumore dosi concentrazioni ecc misurabili e indipendenti o indirettamente dipendenti dalla probabilit di accadimento dell evento rischioso fino a coincidere con i relativi parametri delle misure di tutela dei fattori di rischio in esame In altri casi potranno essere anche valori logici e organizzativi SI o NO Esistente o Non Esistente Vero o Falso ecc da confrontare con il valore che rappresenta la situazione accettabile proprio il rischio residuo Rres che stato preso in considerazione ricercando quelle soluzioni atte ad offrire nello spirito del D lgs 81 08 e s m i il miglioramento delle condizio
3. 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 23 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI TR LS E Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI DFS Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio i pic ELETTI LI Elettrocuzione per contatto diretto e o indiretto IE o Proiezione di materiale con organi in moto a seguito di rimozione protezioni 3 Abrasione e impigliamento con organi in moto a seguito di rimozione protezioni 4 Rischio di cesoiamento a causa di contatto con organi in moto a seguito di rimozione protezioni 5 Rischioditaglio nella manipolazione degli oggetti in lavorazione Illuminamento insufficiente VALUTAZIONE FINALE DI ACCETTABILITA per R gt 2 DEL RISCHIO RESIDUO i Rres Px D n 1x 3 1 4 a Probabilit emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag 24 40 SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE DV A DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio business innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA NCON751_UP1 RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTICO USTIONE INFORTUNISTICO ELETTRICO CHIMICO INALAZIONE GRUPPO OMOGENEO impiegato tecni
4. gt 2 Osteoolial passaggio B3 x E MS Illuminamento insufficiente X VALUTAZIONE FINALE DI ACCETTABILITA per R gt 2 DEL RISCHIO RESIDUO Rres P x D n 1x 3 1 4 Probabilit Rres Racc emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag 12 40 SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA NCON751_UP1 RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTICO ELETTRICO RADIAZIONI OTTICHE LASER GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC DESCRIZIONE ATTIVIT Incisione e taglio con macchina Laser a CO Classe 2 a controllo numerico TROTEC SPEEDY 100 ili Speedy 00 trotec Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire sufficiente stabilit della stessa adeguata illuminazione
5. 00182 ROMA RISCHI LAVORATIVI TRASVERSALE ORGANIZZATIVO GESTIONE DELLE EMERGENZE GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC DESCRIZIONE ATTIVIT INCUBATORE vedere allegato planimetrico generale 3 3 l EE AET j Af Ei SAZLA LLS I ka I aL Designazione dei lavoratori addetti alla squadra gestione emergenze e lotta antincendio ed organizzazione della specifica formazione addestramento sulla base della classe di rischio identificata Basso Medio Elevato Redazione del piano di emergenza in relazione alle proprie attivit e codificazione dei comportamenti da adottare nei casi delle diverse emergenze Coordinamento per la gestione emergenze generali con le attivit diverse eventualmente presenti nella sede Coordinamento con i lavoratori esterni per la divulgazione delle procedure per i casi di emergenza Organizzazione delle simulazioni di emergenza prove di esodo con cadenza almeno annuale e con il coinvolgimento di tutto il personale anche esterno presente Predisposizione di adeguati sistemi di prevenzione e sicurezza individuazione delle vie di uscita in emergenza illuminazione di sicurezza delle stesse sistema di allarme adeguato alle caratteristiche dei luoghi sistemi di protezione adeguati alla classe di rischio dell attivit Manutenzione e controllo dei sistemi di prevenzione e sicurezza previsti per l attivit Segnaletica di sicurezza per l identificazione dei percorsi e delle uscite conforme a
6. aziendali d a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori e a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro nonch alla riunione periodica di cui all articolo 35 f a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all articolo 36 firma data RSPP N ES P Dario Salvemini A en A o 22 05 2015 Pa Emissione 00 Ottobre 2008 Revisione 01 Luglio 2010 02 Dicembre 2011 03 Dicembre 2012 04 Marzo 2013 05 Aprile 2014 06 Maggio 2015 emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 2 40 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ini Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i E AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO E DELLE MISURE DI PREVENZIONE II Documento di Valutazione dei Rischi stato redatto per l unit produttiva in oggetto attraverso l analisi delle fasi di lavoro specifiche che caratterizzano i rischi da mansione e degli ambienti di lavoro La metodologia di valutazione stata effettuata secondo lo schema seguente al fine di individuare e attuare le misure di prevenzione e protezione specifiche che come evidenziato dallo schema possono ridurre l esposizione al rischio fino al raggiungimento di quel rischio c d accettabile VALUTAZIONE DEL RISCHIO l Misure di aaa contro
7. 81 08 e s m i i biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio Rischi principali Elettrocuzione per contatto diretto e o indiretto Ostacoli al passaggio Rres Px D n 1x 3 1 Probabilit Rres Racc emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 14 40 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx Ea biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTICO ELETTRICO RADIAZIONI OTTICHE LASER GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC DESCRIZIONE ATTIVIT Fresatura con macchina Laser line Triangulation Classe 1 MAKERBOT DIGITIZER DESKTO 3D SCANNER Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legi 10 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macch
8. DI SICUREZZA OPERAZIONI PRELIMINARI ALL UTILIZZO Solo il personale autorizzato e qualificato pu gestire quest attrezzatura Si deve sempre agire in conformit con il manuale dell operatore gli adesivi di sicurezza le procedure di sicurezza e le istruzioni per un funzionamento sicuro della macchina Il personale non qualificato rappresenta un pericolo per s e per la macchina Collocare l apparecchiatura su un piano di appoggio adeguato in posizione stabile Prima di ogni utilizzo controllare che il cavo di alimentazione eventuali prolunghe e la spina siano integre e senza danni Eventualmente parti danneggiate devono essere controllate e riparate da un tecnico Verificare l eventuale presenza di pezzi e utensili danneggiati prima di usare la macchina Qualsiasi pezzo o utensile danneggiato deve essere riparato correttamente o sostituito dal personale autorizzato Non avviare la macchina se sembra che uno dei componenti non funzioni correttamente Per assicurarsi che i pericoli della macchina vengano comunicati e compresi velocemente vengono collocati degli adesivi con dei simboli di pericolo nei luoghi in cui sono presenti dei rischi Se gli adesivi sono danneggiati o usurati o se sono necessari degli altri adesivi per evidenziare un punto particolare relativo alla sicurezza sostituirli UTILIZZO Questa macchina controllata automaticamente e pu avviarsi in qualsiasi momento quando il pannello in posizione chiusa Manten
9. DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB Fal biclazio usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA RISCHI LAVORATIVI TRASVERSALE ORGANIZZATIVO POSTURE INCONGRUE MOVIMENTI NON CORRETTI DIFFICOLTA DI MOVIMENTO IGIENICO AMBIENTALE ILLUMINAMENTO E MICROCLIMA GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC pe MANSIONE operatore incubato ri DESCRIZIONE ATTIVIT INCUBATORE E MI RP I A TSTS i io ei e emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 30 40 x VA dI ga pi 4 A ET DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI OP Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA ERGONOMIA E LAY OUT AMBIENTALE Rispetto dei principi di ergonomia nell allestimento delle postazioni di lavoro affinch le stesse rispondano ai necessari requisiti di comfort Collocazione degli arredi e delle attrezzature di lavoro in modo tale da non determinare intralcio e garantire condizioni di corretta fruibilit dei passaggi interni ai locali di lavoro Fornitura di arredi ed attrezzature con caratteristiche di compatibilit alle attivit lavorative e nel rispetto delle norme tecniche specifiche ove esistenti Strutturazione dei luoghi di lavoro tale da consen
10. deve sempre azionarsi quando la macchina in movimento Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il corretto uso della macchina attrezzatura emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 21 40 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i re Gt biclazio business innovation centre ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio Rischi principali Elettrocuzione per contatto diretto e o indiretto Ustioni contatto accidentale Proiezione di materiale Surriscaldamento Illuminamento insufficiente VALUTAZIONE FINALE DI ACCETTABILITA o iz IEIIOI IIO R gt 2 DEL RISCHIO RESIDUO Rres Px D n 1x 3 1 Probabilit Rres Racc emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 22 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI vconzsi upi Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTICO ELETTRICO GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC DESCRIZIONE ATTIVIT Foratura con trap
11. di sicurezza durante tutte le situazioni di utilizzo e di manutenzione Fornitura di Dispositivi di protezione individuale DPI per la manipolazione di cartucce in resina Visijet Ftx green e la protezione da irritazione cutanea guanti impermeabili in nitrile Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il corretto uso della macchina attrezzatura emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 19 40 DY RK DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI vconzsi up1 Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio 1 Elettrocuzione per contatto diretto e o indiretto 2 Radiazioni ottiche 3 Chimico contatto cutaneo 4 Illuminamento insufficiente Probabilit emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag 20 40 SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA NCON751_UP1 RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTIC
12. in posizione stabile Prima di ogni utilizzo controllare che il cavo di alimentazione eventuali prolunghe e la spina siano integre e senza danni Eventualmente parti danneggiate devono essere controllate e riparate da un tecnico Verificare l eventuale presenza di pezzi e utensili danneggiati prima di usare la macchina Qualsiasi pezzo o utensile danneggiato deve essere riparato correttamente o sostituito dal personale autorizzato Non avviare la macchina se sembra che uno dei componenti non funzioni correttamente Per assicurarsi che i pericoli della macchina vengano comunicati e compresi velocemente vengono collocati degli adesivi con dei simboli di pericolo nei luoghi in cui sono presenti dei rischi Se gli adesivi sono danneggiati o usurati o se sono necessari degli altri adesivi per evidenziare un punto particolare relativo alla sicurezza sostituirli UTILIZZO Questa macchina controllata automaticamente e pu avviarsi in qualsiasi momento quando il pannello in posizione chiusa Mantenere i pannelli frontali bloccati durante il funzionamento della macchina Sostituire immediatamente i pannelli frontali se sono danneggiati o graffiati seriamente Cos come viene venduta la macchina non attrezzata per trattare materiali tossici o infiammabili quest azione pu generare esalazioni tossiche o particelle in sospensione nell aria Consultare il fabbricante del materiale per un utilizzo sicuro dei sottoprodotti e implementare tutte l
13. innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA VALUTAZIONE FINALE DEI RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ATTUATE RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTICO ELETTRICO GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC MANSIONE operatore incubato OST DESCRIZIONE ATTIVIT Stampa digitale con Plotter ROLAND RF 640 Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire sufficiente stabilit della stessa adeguata illuminazione della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Presenza di sistemi che Impediscano l avviamento automatico dopo un interruzione dell alimentazione Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite proce
14. protezione durante l uso di Possible scattering of incandescent attrezzature di lavoro che possono comportare material welding splashes Fare attenzione alle parti in rotazione Rimuovere la alimentazione prima di 4 SA 3 Rotating parts amd shaft ni T3 durante la lavorazione la proiezione di materiale can cause severe injury rimuovere 1 sistemi di protezione L tk Gut power before removing guard Rotating shaft Keep off from welding area emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 40 40
15. 6 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 35 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI vconzsi up1 Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio business innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA Per mantenere in efficienza la macchina ed evitare di fare forature non perpendicolari consigliabile mantenere pulito il piano di lavoro ed il vano attorno alla fresa La piastra removibile e si trova il contenitore di raccolta per i residui che deve essere svuotato con un aspiratore Effettuare pulizie aspirazione meccanizzata e non con spazzole pennelli ecc pulizia degli scarti da lavorazione manuale scollegare la macchina dall alimentazione elettrica prima di eseguire qualsiasi manutenzione SICUREZZA ELETTRICA La potenza elettrica deve soddisfare le specifiche richieste Tentare di avviare la macchina da qualsiasi altra fonte elettrica pu provocare seri danni e render nulla la garanzia Il quadro elettrico dovrebbe essere chiuso e la chiave e i lucchetti sulla cabina di controllo dovrebbero essere sempre chiusi eccetto durante l installazione e la manutenzione In queste occasioni solo gli elettricisti qualificati dovrebbero avere accesso al quadro Quando l interruttore principale acceso c alta tensione nel quadro elettrico comprese le schede di circuito e i circuiti logici e alcuni componenti funzionano a temperature el
16. O USTIONE INFORTUNISTICO ELETTRICO CHIMICO INALAZIONE GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC DESCRIZIONE ATTIVIT Stampa in 3D con SHAREBOT NEXT GENERATION BO gt SHAREBOT Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire adeguata illuminazione della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Schermo LCD con indicazione temperatura corrente dell estrusore Presenza di sistemi che Impediscano l avviamento automatico dopo un interruzione dell alimentazione Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Schermo per Protezione da contatto accidentale con parti calde Microswitch su pannello di protezione frontale per il bloccaggio automatico della macchina in caso di apertura Blocco estrusore con regolazione pressione sul filamento Ventola di raffreddamento dei motori degli estrusori
17. _UP1 RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTICO ELETTRICO RADIAZIONI OTTICHE LASER CHIMICO CONTATTO CUTANEO GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC DESCRIZIONE ATTIVIT Stampa in 3D a raggi UV con PROJECT 1200 3D PRINTER Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire sufficiente stabilit della stessa adeguata illuminazione della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Presenza di sistemi che Impediscano l avviamento automatico dopo un interruzione dell alimentazione Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Schermo per Protezione da proiezione di materiale Protezione dai raggi UV Microswitch su pannello di protezione frontale per il bloccaggio automatico della macchina in caso di apertura Dispositivo atto a mantenere la radiazione UV ai livelli
18. a proiezione di materiale Protezione da taglio accidentale Microswitch su pannello di protezione frontale per il bloccaggio automatico della macchina in caso di apertura Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il corretto uso della macchina attrezzatura ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI FS Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 17 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI TR LS E Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA o wa p e a 1 Rione pe conan eno o o 8 II DET E do Tu s OO iron ii ue QI 83 4 Illuminamento insufficiente x VALUTAZIONE FINALE DI ACCETTABILITA per R gt 2 DEL RISCHIO RESIDUO Rres Px D n 1x 3 1 4 3 Io rs e e Resm BaL Probabilit emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 18 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i x AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA NCON751
19. ag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 16 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i X AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA NCON751_UP1 RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTICO ELETTRICO GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC DESCRIZIONE ATTIVIT Stampa 3D con DELTA WASP Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire sufficiente stabilit della stessa adeguata illuminazione della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Presenza di sistemi che Impediscano l avviamento automatico dopo un interruzione dell alimentazione Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Schermo per Protezione d
20. ano a colonna CLARKE CDP 151B Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire sufficiente stabilit della stessa adeguata illuminazione della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Presenza di sistemi che Impediscano l avviamento automatico dopo un interruzione dell alimentazione Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Schermo per Protezione da proiezione di materiale Protezione impigliamento e abrasioni Microswitch su pannello di protezione frontale per il bloccaggio automatico della macchina in caso di apertura Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il corretto uso della macchina attrezzatura emissione maggio 2015 revisione n
21. attorno alla fresa La piastra removibile e si trova il contenitore di raccolta per i residui che deve essere svuotato con un aspiratore Effettuare pulizie aspirazione meccanizzata e non con spazzole pennelli ecc pulizia degli scarti da lavorazione manuale scollegare la macchina dall alimentazione elettrica prima di eseguire qualsiasi manutenzione SICUREZZA ELETTRICA La potenza elettrica deve soddisfare le specifiche richieste Tentare di avviare la macchina da qualsiasi altra fonte elettrica pu provocare seri danni e render nulla la garanzia Il quadro elettrico dovrebbe essere chiuso e la chiave e i lucchetti sulla cabina di controllo dovrebbero essere sempre chiusi eccetto durante l installazione e la manutenzione In queste occasioni solo gli elettricisti qualificati dovrebbero avere accesso al quadro Quando l interruttore principale acceso c alta tensione nel quadro elettrico comprese le schede di circuito e i circuiti logici e alcuni componenti funzionano a temperature elevate Si richiede quindi la massima cautela Non si deve reimpostare l interruttore di circuito finch il motivo del guasto non stato esaminato e compreso Solo il personale qualificato deve individuare i problemi e riparare l attrezzatura Non eseguire mai la manutenzione riparazione della macchina con l alimentazione inserita Non premere POWER UP RESTART Avvio Riavvio prima di aver installato completamente la macchina emissione mag
22. co BIC DESCRIZIONE ATTIVIT Saldatura con saldatore WELLER Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire adeguata illuminazione della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Presenza di sistemi che Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Display di segnalazione dei livelli di temperatura Dispositivi di supporto per poggiare il saldatore per la protezione da ustioni da contatto accidentali o da contatto con materiale combustibile Fornitura di Dispositivi di protezione individuale DPI per la protezione da inalazione fumi da stagno uso prolungato Fumi e proiezione materiale occhiali protettivi Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il c
23. della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Presenza di sistemi che Impediscano l avviamento automatico dopo un interruzione dell alimentazione Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Schermo per Protezione da proiezione di materiale Protezione da taglio accidentale Microswitch su pannello di protezione frontale per il bloccaggio automatico della macchina in caso di apertura Dispositivo atto a mantenere la radiazione Laser ai livelli di sicurezza durante tutte le situazioni di utilizzo e di manutenzione Cartello di segnalazione indicante il pericolo Laser Segnalazione mediante puntatore laser rosso indica la posizione in cui il raggio laser incide il materiale Sistema di aspirazione localizzata Raccolta degli scarti da lavorazione e procedura di aspirazione meccanizzata per la riduzione della inalazione in fase di pulitura della macchina Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il corretto uso della macchina attrezzatura emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 13 40 Als DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI NCON751_UP1 Art 17 e 28 D Lgs
24. della presente procedura definire le corrette modalit di utilizzo dell attrezzatura per ridurre la possibilit di infortuni per Proiezione materiale Taglio Abrasione Impigliamento Elettrocuzione MISURE DI SICUREZZA OPERAZIONI PRELIMINARI ALL UTILIZZO e Verificare l efficienza degli interruttori di comando emergenza e protezione e Verificare l efficienza del carter di protezione della cinghia e Fissare efficacemente il mandrino portapezzo e Verificare l efficienza dello schermo di protezione del mandrino UTILIZZO e Bloccare i pezzi in lavorazione evitando di trattenerli con le mani e Controllare o rimuovere il pezzo a macchina ferma e Indossare indumenti aderenti al corpo senza parti svolazzanti e Segnalare tempestivamente al diretto superiore eventuali malfunzionamenti OPERAZIONI POST UTILIZZO e Interrompere l alimentazione della macchina e Rimuovere la punta e Eseguire le operazioni di revisione manutenzione e pulizia con la macchina scollegata elettricamente emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 33 40 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ioni Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA SCOPO Scopo della presente procedura definire le corrette modalit di utilizzo dell attrezzatura per ridu
25. do accuratamente quelli modificati in una qualunque loro parte e Mantenere sempre la massima vigilanza nel corso delle lavorazioni senza abbandonarsi ad una confidenza eccessiva con l utensile o la macchina anche se si ha una buona esperienza di lavoro e Lavorare sempre in condizione di equilibrio stabile e dosando accuratamente le proprie forze e Se una lavorazione risulta o anche solo sembra particolarmente difficile o gravosa si prenda una pausa per riconsiderare l approccio utilizzato e una sua eventuale modifica pi sicura e meno faticosa e Rimozione temporanea delle protezioni o dei ripari e Le protezioni e i dispositivi di sicurezza delle macchine non devono essere rimossi se non per specifiche necessit di lavoro In tal caso dovranno essere immediatamente messe in atto le misure atte a mettere in evidenza il pericolo La rimessa in posto della protezione o del dispositivo di sicurezza deve avvenire non appena siano cessate le ragioni che hanno reso necessaria la loro temporanea rimozione in modo da ripristinare le condizioni di sicurezza appena possibile DOPO IL LAVORO Q E E E e Controllare e pulire utensili e macchina o dispositivo in ogni sua parte e Provvedere alle operazioni di manutenzione eventualmente richieste dalle norme e dal Libretto di Uso e Manutenzione oliare ingrassare le parti e verificare che non vi siano parti usurate o rotte e Riporre sempre gli utensili nelle rispettive custodie e Assicurars
26. dure di sicurezza per il corretto uso della macchina attrezzatura ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI FS Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio EN pore m a m I Elettrocuzione per contatto diretto e o indiretto Inciampi e urti Ostacoli al passaggio emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 7 40 DV R DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI tini Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX bilazio i Illuminamento insufficiente B3 X VALUTAZIONE FINALE DI ACCETTABILITA per R gt 2 DEL RISCHIO RESIDUO Rres P x D n 1x 2 1 3 Probabilit Rres Racc revisione n 06 Pag 8 40 emissione maggio 2015 SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI vconzsi upi Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTICO ELETTRICO GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC MANSIONE operatore incubato See Roi DESCRIZIONE ATTIVIT Taglio grafica digitale con Plotter da taglio ROLAND CAMM 1 SERVO Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conf
27. e della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Presenza di sistemi che Impediscano l avviamento automatico dopo un interruzione dell alimentazione Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Schermo frontale per Protezione da proiezione di materiale Protezione da taglio accidentale Microswitch su pannello di protezione frontale per il bloccaggio automatico della macchina in caso di apertura Sistema di raccolta degli scarti da lavorazione e procedura di aspirazione meccanizzata per la riduzione della inalazione in fase di pulitura della macchina Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il corretto uso della ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI FS Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio Pgo je e A emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 11 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI TR LS E Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i p gt biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA 1 Eletrocuzione per contatto diretto e o indireto B8
28. e precauzioni prima di lavorare con questi materiali Bloccare il pezzo da lavorare in modo certo e sicuro Divieto di lavorare con la macchina sprovvista di dispositivi di sicurezza di ripari o di rimuovere gli stessi Non fissare registrare o misurare il pezzo durante la fresatura Non mettere mai le mani fra il cambio utensile e il mandrino Non effettuare operazioni di manutenzione e pulizia con organi in movimento Usare guanti se il pezzo presenta il pericolo di taglio e o abrasione Obbligo di non indossare indumenti che possono impigliarsi Durante la fresatura assicurarsi sempre che i trucioli vengono fermati da schermo antiproiezione Durante la rotazione dell utensile non avvicinare mai le mani allo stesso Agire sempre ed unicamente sui comandi leve pulsanti ecc Durante la lavorazione mantenere sempre la posizione di controllo della macchina ecc OPERAZIONI POST UTILIZZO Rimozione dei trucioli e della polvere dalla zona di lavoro n emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 37 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI vconzsi up1 Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio business innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA Per mantenere in efficienza la macchina ed evitare di fare forature non perpendicolari consigliabile mantenere pulito il piano di lavoro ed il vano
29. e s m i EX biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA VALUTAZIONE FINALE DI ACCETTABILITA per R gt 2 DEL RISCHIO RESIDUO Rres Px D n 1x 3 1 4 Rres Racc Probabilit emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag 10 40 SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i X AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA NCON751_UP1 RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO MECCANICO INFORTUNISTICO ELETTRICO GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC MANSIONE operatore incubato scali DESCRIZIONE ATTIVIT Fresatura legno con macchina a controllo numerico ROLAND SRM 20 Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire sufficiente stabilit della stessa adeguata illuminazion
30. elli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire adeguata illuminazione della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il corretto uso della macchina attrezzatura ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio Rischi principal Fregi Pia e Elettrocuzione per contatto diretto e o indiretto IE Iluminamento insufficiente 183 xX es VALUTAZIONE FINALE DI ACCETTABILITA per R gt 2 DEL RISCHIO RESIDUO 4 Rres P x D n 1x 2 1 3 Probabilit 1 ola le lo le Rres Raco emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 27 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI vconzsi upi Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T
31. ere i pannelli frontali bloccati durante il funzionamento della macchina Sostituire immediatamente i pannelli frontali se sono danneggiati o graffiati seriamente Cos come viene venduta la macchina non attrezzata per trattare materiali tossici o infiammabili quest azione pu generare esalazioni tossiche o particelle in sospensione nell aria Consultare il fabbricante del materiale per un utilizzo sicuro dei sottoprodotti e implementare tutte le precauzioni prima di lavorare con questi materiali Bloccare il pezzo da lavorare in modo certo e sicuro Divieto di lavorare con la macchina sprovvista di dispositivi di sicurezza di ripari o di rimuovere gli stessi Non fissare registrare o misurare il pezzo durante la fresatura Non mettere mai le mani fra il cambio utensile e il mandrino Non effettuare operazioni di manutenzione e pulizia con organi in movimento Usare guanti se il pezzo presenta il pericolo di taglio e o abrasione Obbligo di non indossare indumenti che possono impigliarsi Durante la fresatura assicurarsi sempre che i trucioli vengono fermati da schermo antiproiezione Durante la rotazione dell utensile non avvicinare mai le mani allo stesso Agire sempre ed unicamente sui comandi leve pulsanti ecc Durante la lavorazione mantenere sempre la posizione di controllo della macchina ecc OPERAZIONI POST UTILIZZO Rimozione dei trucioli e della polvere dalla zona di lavoro n emissione maggio 2015 revisione n 0
32. evate Si richiede quindi la massima cautela Non si deve reimpostare l interruttore di circuito finch il motivo del guasto non stato esaminato e compreso Solo il personale qualificato deve individuare i problemi e riparare l attrezzatura Non eseguire mai la manutenzione riparazione della macchina con l alimentazione inserita Non premere POWER START Avvio Avvio prima di aver installato completamente la macchina emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 36 40 DV fi DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI eg Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio business innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA SCOPO Scopo della presente procedura definire le corrette modalit di utilizzo dell attrezzatura per ridurre la possibilit di infortuni per Taglio Proiezione materiale Radiazioni ottiche Ustioni da contatto Elettrocuzione MISURE DI SICUREZZA OPERAZIONI PRELIMINARI ALL UTILIZZO Solo il personale autorizzato e qualificato pu gestire quest attrezzatura Si deve sempre agire in conformit con il manuale dell operatore gli adesivi di sicurezza le procedure di sicurezza e le istruzioni per un funzionamento sicuro della macchina Il personale non qualificato rappresenta un pericolo per s e per la macchina Collocare l apparecchiatura su un piano di appoggio adeguato
33. gio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 38 40 DV Ni DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI 4 O Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB business innovation centre NORME DI COMPORTAMENTO GENERALI L accesso al laboratorio riservato ai soli operatori autorizzati tutti gli altri dipendenti e o utenti non autorizzati sono considerati visitatori DO OLO DODO e I visitatori possono accedere solo agli spazi consentiti privi di rischi specifici e L accesso in via eccezionale del visitatore a zone di lavoro pu aver luogo solo se autorizzato dal preposto che se ne assume la piena responsabilit e In assenza del preposto la responsabilit dell accesso di un visitatore ad un area di lavoro viene assunta dall operatore che ha consentito l accesso e L uso di macchine apparecchiature e utensili il cui uso presenti rischi specifici consentito esclusivamente al personale qualificato cio appositamente formato e informato Qualunque deroga deve essere autorizzata dal preposto o dal responsabile del servizio che se ne assume la completa responsabilit e Nelle zone di lavoro del laboratorio non ammesso l uso di fiamme libere l uso di gas compresso in bombole ed altri prodotti pericolosi per la salute dei lavoratori in genere salvo che nelle zone appositamente previste e attrezzate e Non effettuare ope
34. i che le macchine che non s intende utilizzare abbiano l interruttore dell alimentazione elettrica regolarmente spento pa A emissione maggio 2015 revisione n 06 dead Ed T SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 39 40 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i biclazio business innovation centre PROCEDURE DI SICUREZZA SIMBOLO PROCEDURE SIMBOLO PROCEDURE simili aelred Leggere attentamente le istruzioni contenute nel LI Non operare quando le protezioni sono manual before using this machine PI Failure to follow operating q libretto uso e manutenzione prima dell uso E7 E aperte o rimosse instructions could result in personal injury or damage to equipment 2 i Moving parta can e Attenzione presenza laser classe I meri onusti and out Le parti in movimento possono provocare Non fissare guardare il raggio 4 maer pinpirina aaa danni Non lavorare senza i ripari Polls lezh out precedure bufa ra serricing Moving parts can crush and cut Keep hands away from moving parts T Potential Arc Flash i _ E sug Le parti in movimento possono provocare hazards exist Rischio elettrico Non rimuovere 1 sistemi di schiacciamenti o tagli Mantenere le mani a distanza while working protezione delle parti sotto tensione on this energized equipment i CRUSH HAZARD Keep hands away EYE PROTECTION REQUIRED Utilizzare occhiali di
35. icurezza Evitare di entrare in contatto con elementi collegati a massa per es tubi radiatori fornelli e frigoriferi Non lavorare su pezzi sotto tensione anna POST UTILIZZO Dopo il processo di saldatura l utensile di saldatura e il portapezzo sono ancora caldi Il disordine sul posto di lavoro aumenta il pericolo di infortuni L utensile di saldatura dev essere sempre appoggiato sul supporto di sicurezza in dotazione Coprire il saldatore o il supporto di sicurezza comporta rischio d incendio Mantenere sempre liberi il saldatore ed il supporto di sicurezza Togliere tensione agli utensili di saldatura non utilizzati Conservare il saldatore in un luogo sicuro Prima di effettuare qualsiasi lavoro sull apparecchio estrarre la spina dalla presa di corrente Attenersi alle avvertenze per il cambio della punta saldante emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 34 40 DV fi DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI eg Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio business innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA SCOPO Scopo della presente procedura definire le corrette modalit di utilizzo dell attrezzatura per ridurre la possibilit di infortuni per Taglio Impigliamento Proiezione materiale Inalazione e dispersione in aria scarti da lavorazione Elettrocuzione MISURE
36. ina attrezzatura in maniera tale da garantire sufficiente stabilit della stessa adeguata illuminazione della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Presenza di sistemi che Impediscano l avviamento automatico dopo un interruzione dell alimentazione Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Dispositivo atto a mantenere la radiazione Laser ai livelli di sicurezza durante tutte le situazioni di utilizzo e di manutenzione Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il corretto uso della macchina attrezzatura ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI FS Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio Elettrocuzione per contatto diretto e o indiretto 2 Radiazioni ottiche Illuminamento insufficiente emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 15 40 IR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI NCON751_UP1 Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i i biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA Rres Px D n 1x 2 1 emissione maggio 2015 revisione n 06 P
37. lle disposizioni vigenti Informazione e formazione dei lavoratori sui rischi generali dell attivit e sulla gestione delle emergenze Estintori portatili di tipo approvato adeguati per numero capacit estinguente e caratteristiche del materiale estinguente alla superficie dei locali ed alla classe di rischio dell attivit secondo le disposizioni del DM 10 03 1998 Estintori portatili correttamente distribuiti negli ambienti di lavoro e di servizio preferibilmente negli spazi distributivi e corridoi agganciati a parete e segnalati da cartello conforme Mantenimento in stato di apertura della porta di separazione area incubazione area uffici in caso di affollamento rilevante superiore alle 50 unit ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio o Sn principal ELA RIEZII Infortunistico incendio B3 Inefficiente gestione delle emergenze Bes l E 3 NE Mancata segnalazione percorsi esodo B3 pra emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 28 40 IR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI NCON751_UP1 Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i i biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA Rres Px D n 1x 2 1 emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 29 40 DOCUMENTO
38. llo che fa _ ui assicurino la Accettabile b corretta i applicazione delle misure NO di prevenzione TRATTAMENTO DEL RISCHIO e protezione n n m Sita si previste es audit ecc Eliminazione Riduzione Prevenzione Protezione lt lt la probabilit P lt lt la magnitudo D Messa in opera di Messa in opera di tutte le misure tutte le misure n derivate dalla VR derivate dalla VR Misure di Protezione al fine di prevenire al fine di ana l accadimento di proteggere attive necessitano dell intervento umano passive non necessitano dell intervento umano eventi pericolosi persone e cose dall accadimento di eventi pericolosi Riduzione dell esposizione collettive DPC I individuali DPI Rischio residuo accettabile emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 3 40 DV n DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI uconzsi up Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio Via Casilina 3T 00182 ROMA In considerazione delle peculiarit dei rischi cui sono generalmente esposti i lavoratori e considerate le criticit strutturali del metodo matriciale classico sono stati apportati alcuni adattamenti Il presente modello di valutazione pone infatti a differenza delle classiche matrici P x D maggiore attenzione ai rischi che possono p
39. ni di sicurezza dei lavoratori risultati delle stime possono essere tradotti nei giudizi o valutazioni di rischio di cui alla tabella seguente Tali criteri di giudizio consentono di fare il confronto tra i rischi normati e non normati al fine di stabilire le misure di sicurezza che sono da programmare e consente anche di procedere alla fase di programmazione delle misure di riduzione del rischio o del suo controllo in modo omogeneo tenendo conto delle priorit emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 5 40 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx x biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA SE ua Ci Valutazione di accettabilit Valutazione di tollerabilit Il rischio dovrebbe essere ridotto per Rischi che dovrebbero essere ridotti fino quanto sia possibile dal punto di vista dei a risultare tollerabili o accettabili possono costi benefici i e basso quanto essere accettatia condizione di applicare ragionevolmente praticabile misure per la riduzione degli stessi emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 6 40 PUO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI NCON751_UP1 Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i i biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB usiness
40. olosamente le periodicit di manutenzione eventualmente prescritte da Norme specifiche o dal Libretto d Uso e Manutenzione e smontare le chiavi di manovra e protezione prima di avviare la macchina e Mantenere ordinata e pulita la propria postazione di lavoro il disordine pu essere causa o concausa di infortunio si pu inciampare cadere ecc e L uso di prodotti chimici consentito solo dopo che l utilizzatore abbia preso conoscenza dei rischi specifici associati e delle relative precauzioni d uso come riportato sulle relative Schede di Sicurezza che dovranno essere sempre disponibili presso l officina per tutti i prodotti a rischio e Allontanare gli estranei visitatori eventualmente presenti dalle zone di lavoro se non espressamente autorizzati DURANTE IL LAVORO O OOOUOOLULUOUUL E e Indossare sempre i DPI laddove valutato necessario adatti alle zone o alle lavorazioni specifiche come prescritto dalle norme oltre che da prudenza ed esperienza e Fare attenzione a non azionare accidentalmente il pulsante o l interruttore di avviamento di alcuna macchina o utensile e Limitare l azionamento della macchina o dell utensile al solo tempo necessario a effettuare il lavoro richiesto e Non utilizzare le attrezzature macchine per scopi diversi da quelli per i quali sono destinati in maniera specifica ed esclusiva e Usare solo accessori e ricambi originali o comunque certificati e o ben sperimentati per la loro affidabilit evitan
41. ormit rilasciato dal costruttore fornitore Livelli di sicurezza come da specifica documentazione marcatura CE disponibilit del libretto di uso e manutenzione Collegamento elettrico nel rispetto delle caratteristiche della attrezzatura voltaggio potenza assorbimento Disposizione della macchina attrezzatura in maniera tale da garantire sufficiente stabilit della stessa adeguata illuminazione della postazione e delle aree di lavoro rispetto dell ergonomia dell ambiente Lay out ambientale spazi di lavoro Dispositivi di comando chiaramente visibili ed individuabili Presenza di sistemi che Impediscano l avviamento automatico dopo un interruzione dell alimentazione Impediscano la modifica automatica delle condizioni di funzionamento Utilizzo dell attrezzatura affidato esclusivamente a personale adeguatamente formato ed addestrato Informazione ai lavoratori mediante consegna di apposite procedure di sicurezza per il corretto uso della macchina attrezzatura ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio Sn principal mooo E Elettrocuzione per contatto diretto e o indiretto IE eg Ostacoli al passaggio ES e re P Illuminamento insufficiente emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 9 40 DV A DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI vconzsi up1 Art 17 e 28 D Lgs 81 08
42. orretto uso della macchina attrezzatura ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio Rischi principan LI Elettrocuzione per contatto diretto e o indiretto B3 Ustioni contatto accidentale A Proiezione di materiale M4 emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 25 40 DV RK DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI ERESIA Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX biclazio 4 Inalazione lt lt lt lt w Illuminamento insufficiente B3 ox VALUTAZIONE FINALE DI ACCETTABILITA per R gt 2 DEL RISCHIO RESIDUO Rres Px D n 1x 3 1 4 Probabilit Rres Racc emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag 26 40 SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA RISCHI LAVORATIVI INFORTUNISTICO ELETTRICO GRUPPO OMOGENEO impiegato tecnico BIC DESCRIZIONE ATTIVIT Misurazione con apparati elettronici OSCILLOSCOPIO TENMA Macchina attrezzatura rispondente ai requisiti Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva macchine 2006 42 CE documentata da relativo certificato di conformit rilasciato dal costruttore fornitore Liv
43. razioni di manutenzione e pulizia alle macchine quando queste hanno organi in movimento e Durante le operazioni di manutenzione bloccare con spine blocchi ecc le parti della macchina che potrebbero compiere movimenti pericolosi anche senza l alimentazione elettrica e Registrare anche sommariamente gli interventi manutentivi significativi di volta in volta effettuati su macchine dispositivi e utensili Il lavoro svolto in orari diversi da quelli usuali ad esempio in orari serali dovr sempre essere preventivamente autorizzato dandone notizia con congruo anticipo al preposto e al responsabile del servizio PRIMA DEL LAVORO Prima di utilizzare qualunque macchina attrezzatura o dispositivo leggere attentamente il Libretto di Uso e Manutenzione attenendosi scrupolosamente alle indicazioni contenute Q E E E E e L uso improprio di qualunque macchina attrezzatura o dispositivo da evitare assolutamente in quanto probabile causa di infortunio per l utilizzatore e chi gli sta intorno e Adottare le seguenti verifiche preliminari e periodiche a controllare la presenza e il buon funzionamento dei pulsanti e dei dispositivi di protezione e o arresto b non modificare alcuna parte della macchina e o di sue parti anche quando sembra che ci migliori le condizioni di lavoro c prima di utilizzare qualunque macchina o utensile controllare che il proprio lavoro non possa essere fonte di problemi o danni per altri d rispettare scrup
44. ro svolto metodi di lavoro applicati sforzo fisico richiesto ai lavoratori Mantenimento di temperature adeguate anche in rapporto al soleggiamento diretto degli ambienti ed al livello di umidit ambientale Periodici interventi di controllo manutenzione e sanificazione degli impianti condotto secondo le istruzioni del costruttore ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RESIDUI i 2 3 4 Probabilit Illuminamento insufficiente Insufficienti spazi di lavoro Urti ostacoli al passaggio i Microclima insuffciente x Fattori di rischio legati alla attivit Classe di Rischio Rres Px D n 1x 2 1 3 Rres Racc emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 31 40 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB Fal biclazio business innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA Anpe guesuni TITE LLLULL A 77 ce9 emissione maggio 2015 revisione n 06 SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 32 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i Xx AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB biclazio usiness innovation centre Sede Via Casilina 3T 00182 ROMA NCON751_UP1 ALLEGATO PROCEDURE DI SICUREZZA USO ATTREZZATURE DI LAVORO SCOPO Scopo
45. rodurre danni gravi anche se la loro probabilit di accadimento limitata cio pi importante un rischio che ha probabilit di accadimento 1 e danno 4 cio che pu produrre al limite anche il decesso piuttosto che un rischio che presenti probabilit di accadimento 4 ma che produce un danno 1 cio danni minimi Si ritiene in definitiva che debba pesare in misura maggiore nel prodotto tra P e D il valore del danno La matrice utilizzata la seguente ottenuta mediante un semplice algoritmo che assegna appunto al valore del danno un importanza maggiore dove R Px D n 4 per P divi ia saa D D Probabilit P RISCHIO RESIDUO Classe di Rres I Irrilevane B Basso M _ Medio A Aloe MA Molto Alto emissione maggio 2015 revisione n 06 Pag SINTESI SPM ARCH CSA TEAM IAL CISL NAZIONALE 4 40 DVR DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI vconzsi upi Art 17 e 28 D Lgs 81 08 e s m i EX biclazio AZIENDA BIC LAZIO S p A SEDE CENTRALE FAB LAB a usiness innovation centre Via Casilina 3T 00182 ROMA Lo strumento utilizzato per la valutazione dei rischi presenti negli ambienti di lavoro l analisi sistematica di ciascuna situazione e condizione lavorativa che pu ingenerare situazioni di pericolo attraverso le fasi di individuazione e misurazione del rischio da sottoporre alla comparazione con i limiti di accettabilit
46. rre la possibilit di infortuni per Ustioni causate dallo stagno fluido Ustioni da contatto della punta Inalazione fumi Proiezione materiale incandescente Elettrocuzione MISURE DI SICUREZZA OPERAZIONI PRELIMINARI ALL UTILIZZO Prima di ogni utilizzo controllare che il cavo di alimentazione eventuali prolunghe e la spina siano integre e senza danni Il cavo di alimentazione deve essere inserito esclusivamente in prese elettriche o adattatori omologati Eventualmente parti danneggiate devono essere controllate e riparate da un tecnico Non utilizzare il cavo per scopi diversi da quelli per cui stato concepito Non utilizzare il cavo per estrarre la spina dalla presa Proteggere il cavo da calore olio e oggetti acuminati Accertarsi che l interruttore sia spento prima di inserire la spina nella presa o collegare l apparecchio alla rete UTILIZZO Durante il funzionamento la punta saldante si riscalda e se manipolata non correttamente pu provocare macchie di bruciatura o avvallamenti come anche nel peggiore dei casi lesioni da ustione all utente Date le alte temperature si consiglia di fissare il pezzo in lavorazione Indossare indumenti protettivi idonei per proteggersi dalle ustioni Proteggere gli occhi indossando occhiali protettivi Non utilizzare il saldatore in ambienti umidi o bagnati Non avvicinare oggetti liquidi o gas infiammabili al saldatore caldo Provvedere ad un appoggio sicuro del supporto di s
47. tire la permanenza e la movimentazione delle persone Emanazione di ordini di servizio e disposizioni interne per i lavoratori che prevedano il divieto di modifica della disposizione per gli arredi e le attrezzature Presenza di finestre in numero e dimensioni tali da consentire una sufficiente illuminazione naturale degli ambienti ILLUMINAMENTO Presenza di sistemi per l illuminazione artificiale tali da garantire un livello di illuminamento degli ambienti e delle postazioni di lavoro adeguato alla tipologia di attivit svolta conforme alle vigenti disposizioni tecniche Disposizione delle postazioni di lavoro tale da evitare fenomeni di abbagliamento Protezione delle sorgenti di luce naturale mediante dispositivi regolabili Periodici interventi di manutenzione per corpi illuminanti e relativi annessi finalizzati al mantenimento dei livelli di illuminamento previsti MICROCLIMA Condizioni microclimatiche mantenute nei limiti previsti dalle norme tecniche di riferimento tenendo conto della tipologia di attivit svolta Presenza di finestre atte a fornire un sufficiente apporto di aria rispetto al numero di persone presenti Presenza di impianto di climatizzazione mantenuto costantemente funzionante durante l orario di lavoro tale da evitare esposizione dei lavoratori a correnti d aria fastidiose e fornire aria salubre in quantit adeguata Mantenimento della temperatura degli ambienti di lavoro entro i limiti previsti in relazione alla tipologia di lavo
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