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Manuale d`Uso e Manutenzione - web Cinalli

1. STUDIO TECNICO ASSOCIATO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE SOMMARIO O 1 Premessa 2 2 Riferimenti normativi O 2 3 Principali definizioni 5 4 La Manutenzione e la documentazione specifica Q 6 5 Procedure di carattere generale LI 7 6 TABELLE DI MANUTENZIONE IMPIANTI 10 IMPIANTI ELETTRICI 11 amp SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI do 21 SISTEMI IDRICI ANTINCENDIO Idranti o Naspi 2 29 ESTINTORI a 32 7 EVENTUALI NOTE AGGIUNTIVE S 36 8 CALENDARIO RIASSUNTIVO INTERVENTI DI MANUTENZIONE 38 STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pasto Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE 1 Premessa Chi opera nel campo della sicurezza sa che la funzionalit l efficienza e il funzionamento dei sistemi aktitendio sono requisiti essenziali per assicurare DI La salvaguardia e la tutela delle persone la salvaguardia e la tutela dei beni g la salvaguardia e la tutela dell ambiente q O sistemi i dispositivi le attrezzature e gli impianti antincendio necessitano di una corretta g ne e manutenzione Per gestione si intende l insieme delle operazioni a carico della e ditta e manutentrici deglhimpianti antincendio e degli addetti designati alla lotta antincendio atte a garantire nel tempo un grado di b
2. P P p die 6 mesi come da indicazioni minime contenute nella norma UNI 12845 2009 utilizzando strumentazioni specifiche idonea manualistica gni progettuali schemi elettrici e logiche di funzionamento forniti dall U Naspi e Idranti a muro idranti soprasuolo e sottosuolo Verifica tubazioni L Azienda specializzata verificher tutte le tubazio Mes e semirigide sia degli idranti a muro e naspi sia a corredo degli alani IDR 03 05 sottoponendole alla pressione di rete per verifi Le tubazioni non perfettamente integre deva collaudate alla pressione di 1 2 MPa i soprasuolo e sottosuolo l integrit 1 anno ere sostituite o almeno Alimentazioni idriche con stazione di poa Oltre alle operazioni settimanali trim Straff semestrali sopracitate l Azienda Specializzata dovr effettuare verifiche pf approfondite sui gruppi diesel se i pompaggio sul sistema di rabbocco della riserva idrica come previsto UNI EN 12845 2009 utilizzando strumentazioni specifiche ido anualistica disegni progettuali schemi forniti dall Utente IDR 03 06 1 anno nali trimestrali semestrali annuali l Azienda re revisionare o sostituire tutte le valvole di e di allarme e di non ritorno e dovr ispezionare mente i serbatoi di accumulo come previsto dalla UNI Oltre alle operazioni s tti Specializzata dovr ver intercettazione le esternamente e i IDR 03 07 3 anni EN 12845 200 Naspi e agio idranti
3. controllare ed eventualmente sostituire arnizioni delle porte CONTROLLO COMPONENTI COMPONENTYDI ROTENZA e eseguire la pulizia dei componenti soffiawdo aria secca a bassa pressione e usando stracci puliti ed asciutti L e smontare le camere d interruzio e esistenti pulirle ed eseguire una verifica visiva dell integrit faggi perfettamente alloggiate nelle loro sedi e controllare lo stato di usu contatti fissi mobili e spegni arco ove esistenti avendo cura di inare ossidazioni bruciature e perlinature usando tela smeriglio fi e antiossidante in caso di bruciature o perlinature prossime a strato di usura di circa il 50 consigliata la 1E 04 02 00 sostituzione dei ao fissi e mobili riferirsi anche al manuale del 1 anno costruttore e verificare chei e tra le fasi siano integri e fissati e verificare l effi della bobina e il suo ancoraggio e che non presenti segni di surrj amento e verificare ionalit e l efficienza dei contatti ausiliari e delle bobine e controll o stato di conservazione dei conduttori elettrici e eseguiyevi s rraggio dei morsetti effettuare qualche manovra e verificare con il tester l effettivo stato dei circuiti di potenza aperto chiuso e delle oi pcciato dicecatat segue STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTE
4. Comprende O Rivelazione a linea indirizzata Par questa part lt pl ah modalit venca pracne nelle norme Re applicabili D Civile E O Fan didi C Industriale o terziario Se a ia Splosione vedere la Direttiva ATEK per esempio CEI D Luoghi a rischio di esplosione Documenti utilizzati e disegni di riferimento 9 17 per ambienti con presenza di gas AN Identificativo documento O Disegni di progetto e schemi elettrici SS pose e EEE I Oooo Documenti allegati VA O Lista di controllo dettaglia adi ty i i componenti del sistema N an CES CLS essere 6 aa jawa cme sane Ses aa NI S Commenti e note o non conformit STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE prospetto B 2 Lista di riscontro per verifiche sul sistema Tipo di controllo Scopo della verifica Note e 2 Contrassegnato se obbligatorio Barrare se con esito positivo Efficienza e commutazione delle alimentazioni segnalazioni rimozione alimentazione primaria Controllo sulla centrale Stato delle batterie LO a Efficienza di lampade led e segnalazioni ottiche e digitali ehi I Es Efficienza delle segnalazioni acustiche RTS Efficienza dei segnali di rinvio degli stati di allarme e f guasto su ripetitori modem combinatori Controllo sul sistema Se esistenti Efficienza del sistema di visualizzazione
5. D cm D D cm 1 15 N 65 3 15 115 6 15 4 115 10 15 NG 115 15 20 Q 120 20 28 Q 128 30 40 140 Distanza di guardia e distanza prossirtia nzione della tensione nominale dell impianto elettrico N N S Q S F o N S D STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu passo Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE A O STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pag 10 Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI Ss D IE 02 01 00 eseguire il controllo dell efficienza dei comando per intervento fusibili e o bh VA a terra dei comandi Ay verificare l efficacia degli interbiafchi sezionatore di linea e sezionator amp gi t meccanici e o elettrici tra CONTROLLO GENERALE CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTERVENTO INTERVENTO INTER TO SI NO Le operazioni relative alla manutenzione sono state inserite con riferimento IE 01 01 00 alla Norma CEI 0 15 alla quale si rimanda per ulteriori informazioni e per le utili schede di manutenzione riportate nell Allegato A della stessa Norma CONTROLLO GENERALE E PULIZIA e rimuovere gli eventuali materiali in deposito non attinenti agli impiaati A eseguire la pulizia del locale A IE 01 01 01 e verificar
6. Effettuare le operazioni indicate nei ci punti precedenti significa mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive di un impianto Lavori elettrici sotto tensione Nel lavoro elettrico sotto ten operatore entra nella zona di guardia di parti in tensione con una parte del corpo o con un oggetto condutt r isolante La zona di guardia individuata dalla distanza D pari a 15 cm bassa tensione Se l attrezzo che entra nella zona di guardia isolato mentre l operatore rimane al di fuori della zona prossima si configura O sotto tensione a distanza In tutti gli altri casi suindicati si ha un lavoro sotto tensione a contatto Il preposto ai lavori Fesponsabl dell impianto devono individuare con certezza la parte dell impianto su cui va eseguito il lavoro ensione e la zona di lavoro intesa come lo spazio in cui l operatore o gli operatori dovranno muoversi tenuto o degli attrezzi che utilizzano e dello spazio necessario ad eseguire il lavoro La zona di lavoro va delimitata con pastrPo catenelle integrate da un cartello di divieto di accesso Spesso nell es lavori sotto tensione l operatore si trova in prossimit di altre parti in tensione sulle quali non deve meng ma con le guali rischia di entrare in contatto perch distano meno di 65 cm dal confine della zona di lavoro STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Co pago
7. O Controllo iniziale presa in manutenzione Committente Impianto comprende 1 Ragione sociale 2 Indirizzo O Rivelazione a linea collettiva O Rivelazione a linea indirizzata O Rivelazione con ASD O Esecuzione di tipo civile SC O Esecuzione di tipo industriale o terziario ISO esplosione vedere la Direttiva ATEX per esempio P CEI EP PERO per ambienti con presenza di gas O Luoghi a rischio di esplosione V 4 qu ta parte fare riferimento alle modalit di iffemelle norme di riferimento applicabili AR 4 Documenti utilizzati e disegni di riferimento Identificativo documento Documenti allegati O pini de di progetto e schemi TING EA O Calcoli di flusso solo per sis n p sr ASD E Ti D Lista di controllo dettag SY utti i componenti del sistema Sono state risolte o stata definita la a DS JON Il committente stato informato Ds ON Commenti e note KANA STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE prospetto A2 Lista di riscontro per verifiche preliminari sul sistema 2 Tipo di controllo Scopo della verifica Note e a zioni Contrassegnato se obbligatorio Barrare se co Gi te positivo Rispondenza del sistema al progetto esecutivo ET aana oo Documentale gt Corrispondenza della documentazione ai componenti installati S Chiara identificazione delle interconnessioni A
8. Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE Lavori elettrici sotto tensione a distanza Nel lavoro sotto tensione a distanza l operatore gt rimane al di fuori della zona prossima ed esegue il lavoro entrando nella zona di guardia con ast nti gt deve indossare guanti isolanti elmetto isolante con visiera oppure occhiali gt non sono necessari altri provvedimenti ai fini della sicurezza 4 Lavori elettrici in prossimit g Si ha un lavoro elettrico in prossimit quando l operatore entra nella zona prossima di i attive in tensione lo spazio circostante la zona di guardia fino alla distanza Dy pari a 65 cm con parti del corfo con oggetti senza per entrare nella zona di guardia Tali lavori sono spesso abbinati a lavori elettrici fuori teni guando la relativa zona di lavoro interferisce con la zona prossima di altre parti attive rimaste in tensione nei confronti delle quali si configura appunto un lavoro elettrico in prossimit La sicurezza si ottiene A gt schermando le parti attive mediante barriere gt mantenendo una distanza maggiore di D vedi tabella sotto dalle parti aKik Mdistanza mediante sorveglianza cio l operatore non deve entrare nella zona di guardia n con una parte d c rpo n con un attrezzo 2 TENSIONE NOMINALE DISTANZA IN ARIA CHE DEFINISCE IL LIMIT 7 DISTANZA IN ARIA CHE DEFINISCE IL DELL IMPIANTO DELLA ZONA DI GUARDIA LIMITE DELLA ZONA PROSSIMA kV
9. combinatori Controllo sul sistema di ripetizione o danneggiamenti Controllo della rete di aspirazione Per ASD a commutazione Controllo con vacuometro delle depressidf durante il controllo iniziale Segnalazione guasto su ostruzione del Sistema aspirante M x ottenuta tappando gli ingressi al seg e Controllo di commutazione e cdi figbondenza tra segnalazioni e zone di origine Q gt Esecuzione positiva delle p RA allarme secondo quando segue gt Controllo di intervente delfe Soglie di allarme e guasto almeno ione per ciascun ramo xe e a Controllo segnalazioni conformi alle soglie impostate SA Esito delle ei dei comandi e delle temporizzazio Ay Controllo pesi Pelle congruenze delle segnalazioni su end vis ualizzazione e stampante A Controllo funzionale del sistema l p AY COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI VERIFICA E Awe O RR rr d a E N E El ES RS F bia Lol KYEH jm mp a Do T_T Data dell inter 9 STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pagas Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE APPENDICE informativa prospetto Ai Tipo di verifica A LISTE DI RISCONTRO PER CONTROLLO INIZIALE Lista di riscontro per controllo iniziale di un impianto di rivelazione Gi Pagine che costituiscono il presente documento O Controllo iniziale consegna impianto
10. da affidare a ditte esterne lt ci specializzati Collaudo Si della perfetta rispondenza della installazione al progetto esecutivo G alla norma definizione UNI da affidare a ditte esterne o tecnici specializzati Tecnico Qualificato 44 persona dotata della necessaria formazione ed esperienza che ha accesso ad attrezzature apparecchiature ed informazioni manuali e conoscenze significative O di qualsiasi procedura speciale raccomandata dal produttore e o dal detentore di una attrezzatura impianto o sistema in grado di eseguire le procedure di manutenzione specificate dalle norme specifiche di riferimento Informazione SS Attivit di coinvolgimento dei lavoratori e dei dipendenti per informarli sulle A condizioni di rischio e sulle misure di prevenzione e protezione da adottare 64 effettuata dal Datore di Lavoro o da suoi delegati o per il tramite del RSPP STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Co pago Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE Formazione Attivit di coinvolgimento dei lavoratori e dei dipendenti per r rli operativi contro i rischi d incendio resa attuabile mediante corsi teori tici di tipo mirato in relazione alla tipologia ed al livello di rischio delle at effettuata dal Datore di Lavoro o da suoi delegati 2 Periodicit dei controlli La periodicit della sorveglianza dei controlli perio
11. interno che all esterno dell estintore vietato punzonare tale data sul serbatoio o sui compo ell estintore soggetti a pressione EST 04 01 O olvere 3 anni EST 04 02 Eu a Biossido di Carbonio CO2 5 anni a con estinguente premiscelato 2 anni EST 04 03 Gsyntori a base d acqua b contenente solo acqua e altri additivi in cartuccia 4 anni c con serbatoio in acciaio inox o lega di alluminio 4 anni sr O mg a idrocarburi alogenati 6 anni STUDIO TEC AS S TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu passa Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE GENERALIT Rif P to 4 6 2 Norma UNI 9994 1 2013 collaudo se non diversamente indicato dalla legislazione vigente6 deve essere DI eseguito da persona competente Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare con la periodicit sotto specifigata la stabilit del serbatoio o della bombola dell estintore in quanto facente parte di apparecchi a se pe di collaudo deve comportare l attivit di revisione Il collaudo degli estintori a biossido di carbonio e delle bombole di gas ausilia eve essere svolto in conformit alla legislazione vigente in materia di riqualificazione periodica delle attr ture a pressione Gli estintori che non siano gi soggetti a verifiche periodiche secondo la legi Si vigente e costruiti in conformit al Decreto Legislativo n 93 2000 devono essere
12. 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTERVENTO INTERVENTO INTERVENT SI NO IE 04 01 00 CONTROLLO GENERALE 1 anno CONTROLLO VISIVO 4 e eseguire il controllo visivo esterno per verificare l integrit 2 O IE 04 01 01 dell apparecchiatura No e ove accessibili eseguire il controllo visivo delle condutture di alimentazione QUADRO amp e eseguire la pulizia interna ed esterna e controllare lo stato di conservazione delle strutture di protezione sanita contatti diretti schermi metallici plexiglass e controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni e verificare la continuit dei conduttori di messa a terra delle Mure metalliche quadri portelle schermi e reti di protezione delle apparecchiature installate A sostituire i morsetti ed i conduttori deteriorati amp IE 04 01 02 n a KNA N 1 anno e verificare l efficienza dei dispositivi di blocco serrature di Siturezza fine corsa ecc che impediscono l accesso alle parti in tensj e verificare l efficienza delle resistenze anticondensa e Trmostati e verificare l efficienza dell illuminazione interna al quadro e verificare il serraggio delle connessioni di potenza e verificare i contatti principali fissi sul quadr interruttore estraibile ove esistente eliminando con tela smeriglj eventuali ossidazioni e perlinature e proteggendo con leggero strat xdi vaselina neutra
13. Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE L operatore che lavora sotto tensione deve essere specificatamente addestrato poter assumere una posizione stabile che gli permetta di avere entrambe le mani libere indossare un idoneo ed adeguato equipaggiamento individuale ed in particolare si consigliano DI calzature e sovrascarpe isolanti 2 guanti isolanti guanti da lavoro elmetto isolante S visiera di protezione cintura di sicurezza gt evitare di indossare elementi metallici o gioielli che potrebbero ad esempio cortocifaljare i poli di una batteria di accumulatori con conseguente ustione Quando un operatore lavora da solo deve essere in grado di tenere sotto controllo tu i rischi che pu incontrare E quindi ragionevole la presenza di una seconda persona quando gt si eseguono lavori in prossimit mediante distanza con sorveglianza e le parti in tensione non sono davanti all operatore in questo caso la seconda persona deve vigilare affinch l opgpgfore non entri nella zona di guardia di tali parti in tensione Y gt gli interventi comportano l impiego di protezioni isolanti prowisionali etievono essere sorretti da una seconda persona amp Prima di iniziare i lavori sotto tensione bisogna allontanare dalla zo lavoro il materiale combustibile e negli ambienti con pericolo di esplosione accertare l assenza di atmosfera iva E necessario preparare accuratamente il lavoro relativamente alla sic
14. bui e tenere aggiornato un registro firmato dalla stessa persona responsa in cui sono registrati e ilavori svolti O e _lostato in cui si ld ciaho gli estintori Il registro deve ess mpre presente presso l attivit tenuto a disposizione dell autorit competente e del manutentore L a ento di avvenuta manutenzione e dello stato degli estintori deve essere formalizzato nell apposito registro allegando la copia del documento di manutenzione rilasciata dal manutentore in cui si evidenzia qua ra riportato Tale requisito pu essere assolto anche con modalit informatizzate DOCUMEN I MANUTENZIONE Rif P to 8 4 Norma UNI 9994 1 2013 A cura deLmanutentore deve essere redatto il documento attestante le attivit svolte le anomalie riscontrate gli inter natopia del documento pu essere allegata al registro ove previsto dalle disposizione legislative vigenti STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE RICAMBI E AGENTI ESTINGUENTI Rif P to 7 Norma UNI 9994 1 2013 Le parti di ricambio e gli agenti estinguenti devono essere originali o altri dichiarati equivalenti dal costruttore dell estintore ed essere garantiti all utilizzatore dal manutentore Il manutentore deve segnalare alla persona responsabile tutte le anomalie rilevate e le eventi kdifformit La persona respons
15. dell apparecchiatura ove accessibili eseguire il controllo visivo delle condutture di alimentazione CONTROLLO VERNICIATURA e controllare lo stato di conservazione della verniciatura del cassone aki IE 03 01 02 radiatori e dei cassonetti ingresso cavi se si riscontrano segni evidenti 1 anno corrosione programmare un intervento straordinario per la vernicjatu parziale o totale A IE 03 02 00 CONTROLLO COMPONENTI TRASFORMATORE a 1 anno PULIZIA ISOLATORI lt E 03 02 01 eseguire la pulizia degli FORTONE passanti e dei relativo netti di iann contenimento controllandone l integrit l assenza N tture di incrinature e tracce di scariche superficiali CONTROLLO SERRAGGIO CAVI 2 e controllare il serraggio dei cavi di potenza sui relativi Bassanti con chiave IE 03 02 02 dinamometrica come da indicazioni del costruttore eliminare le eventuali 1 anno ossidazioni dai morsetti di potenza e proteggere gil stessi con prodotto specifico CONTROLLO SERRAGGIO BULLONI q E 03 02 03 controllare il serraggio dei bulloni la ia delle connessioni la Lane continuit dei conduttori di messa a a e sostituire gli eventuali morsetti e conduttori deteriorati VARIATORE DI TENSIONE A VUOTO IE 03 02 04 e verificare l efficienza del aa a cco del comando del variatore di 1 anno tensione a vuoto CASSETTA CONTATTI AUSILIARI IE 03 02 05 e effettuare la pulizia della a dei circuiti ausiliari e verificare il 1 anno serraggio dei conduttori CONTROLLO LI
16. elettrici e di messa a terra IE 07 01 02 e derieare l efficienza del dispositivo di blocco e o dell interruttore 1 anno Nefificare lo stato e la taglia dei fusibili dopo aver chiuso la presa e la lativa cassetta rialimentare la presa e verificare con opportuno trumento la presenza di tensione Og STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE INTERVENTO IE 08 01 01 DESCRIZIONE INTERVENTO CONTROLLO VISIVO eseguire il controllo visivo esterno verificare l integrit dell apparecchiatura eseguire il controllo visivo dell efficienza delle lampade per sostituendo le lampade guaste o con evidenti segni di invecchiamento controllo visivo delle condutture di ove accessibili alimentazione eseguire il INTERVENTO ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA provocare la mancanza della tensione di alimentazione Ae FREQUENZA PRESENZA SI NO lampade guaste ey invecchiamento N eseguire il controllo visivo R stato dei componenti interni allapparecchio SY sostituire guelli che present evidenti segni di surriscaldamento e o corrosione ni controllare il serraggio d IE 09 01 01 6 mesi verificare l accensione dell illuminazione di sicurezza a EFFICIENZA LAMPADE 1E 09 01 02 eseguire il controllo visivo d
17. gradini previsti N e verificare le lampade di segnalazione IE 05 02 04 e posizionare il selettore AUT MAN in AUT e verifi l integrit e 1 anno l efficienza della centralina di regolazione agenda quo variazione di carico amp N e verificare che il fattore di potenza rientri nei parametri impostati senza esitazioni e o pendolazioni 7 e verificare l efficienza delle apparecchiature WAN jarie es contattori rel ecc alimentandole e disalimentandole o sibile o effettuare una verifica strumentale CONTROLLO VISIVO e eseguire il controllo visivo esteio per verificare l integrit dell apparecchiatura e la presenza cartellonistica e ove accessibili eseguire il controff vifivo delle condutture CONTROLLO GENERALE E PULIZIA e eseguire la pulizia interna edeSt rna dell apparecchiatura e eseguire la verifica del rem del comando di emergenza IE 06 01 02 controllando che si i ruttore di MT 1 anno e verificare con l apposit mento l assenza di tensione e ripristinare il Hani od emergenza chiudere l interru T precedentemente aperto IE 06 01 01 6 mesi CONTROLLO VISIV 1E 07 01 01 1 eseguire ntrollo visivo esterno per verificare l integrit mesi dell appa tura ove accessibili eseguire il controllo visivo delle condut CONTROLLO GENERALE E PULIZIA e ese la pulizia interna ed esterna dell apparecchiatura nos il serraggio dei collegamenti
18. grafica e possibilit di inviare e ricevere comandi i ircuito defl A campione con rimozione di i ri i i un sensore Controllo sulle linee i DANSE A campione scollegando un LL morsetto Se si allegare una copia del per lt lt presente Esiste la lista di controllo lista d liata m z FE E di Coe aa ettagliata Esecuzione positiva delle prove di allarme Non barrare se presente la come indicato nel punto 10 2 lista di controllo Controllo positivo delle segnalazi l impianto Controllo funzionale impianto IZIN E DEL GRUPPO DI VERIFICA STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE prospetto B 3 Lista di riscontro per controlli addizionali su sistema con ASD Tempi di trasporto per ASD O Entro 120 s D Entro 90 s D Entro 60 s GA 7 Tipo di controllo Scopo della verifica pis ioni Contrassegnato se obbligatorio escon esito positivo Efficienza e commutazione delle alimentazioni con rimozione alimentazione primaria Controllo sugli analizzatori ASD Controllo del valore e dello stato delle batterie se autonomi o contenuti nella Efficienza di lampade led e segnalazioni ottiche e digitali del N centrale di controllo visualizzatore Verifica che le soglie siano state programmate secondo le A richieste del committente Efficienza dei segnali di rinvio degli stati di allarme e guagiasi ripetitori modem
19. obiettivi e per fare in modo che possanj essere compiute facilmente in sicurezza tutte le verifiche periodiche le prove e le operazioni di riparazion d ende necessario valutare la frequenza e la qualit della manutenzione che si pu ragionevolmente prevedere Nel corso della vita prevista dell impianto in funzione di gt complessit degli impianti gt danni alla produzione per fermo impianti NY gt danni allo stabile N gt disponibilit di sistemi di emergenza gr ettrogeni gt disponibilit e professionalit del pers i manutenzione gt organizzazione del sistema di gestione e di magazzino Per quanto riguarda la manutenzione impianto si ritiene necessario effettuare una manutenzione preventiva o programmata con una frequenza a irata soprattutto alla verifica dell integrit e dell efficienza dei dispositivi destinati alla protezione contro i PG diretti indiretti sovratensioni sovracorrenti e cortocircuiti si vedano tabelle successive Documentazione specifica pe nutenzione La documentazione specifj aNgrnisce le istruzioni relative alle procedure di manutenzione di un componente apparecchiatura macchina sistema o impianto Il tipo di documentazione influenzata dalla tipologia dell ambiente in cui si opera e dalle pr re interne di cui il committente si intende dotare per la manutenzione In particolare tali doc i dovranno essere gt elenco degli me dei componenti gt schede Hive ei component
20. soprasuolo e sottosuolo Collaudo idraulico tubazioni L Aziend ia verificher tutte le tubazioni flessibili e semirigide sia IDR 03 08 degli idcantiz muro e naspi sia a corredo degli idranti soprasuolo e sottosuolo 5 anni dole idraulicamente alla pressione di massimo esercizio specificata q ma UNI EN 671 3 2009 pari a 1 2 MPa STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pag 30 Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE NB Qualora i documenti di impianto non siano disponibili o siano parzialmente disponibili loro predisposizione e o aggiornamento a cura dell Utente o della persona dal lui pr delegata secondo la legislazione vigente alla data di pubblicazione della linea guida il D 81 2008 come modificato dal D lgs 106 2009 e il D M 37 2008 Prima di incominciare un attivit di controllo devono essere acquisiti documenti progettuali dell impianto per consentire tutti i riscontri necessari a st se il progetto sia stato rispettato e se la realizzazione sia conforme al capitolo 9 lla UNI 10779 2007 e al capitolo 4 della UNI EN 12845 2009 se presenti stazioni di pompa Con il progetto occorre verificare che siano state rispettate le indicazioni pr li e che la IDR 04 01 dichiarazione di conformit dellimpianto sia presente e riporti la norte tecnica di dol riferimento Sui documenti e disegni devono c
21. tipo indiretto ove esistono verificare il corretto rvento delle protezioni di massima corrente e di terra utilizzando apposito strumento prima della messa in tensione verificare che i circuiti amperometrici siano chiusi per i rel e gli interruttori differenziali verificare il corretto intervento utilizzando l apposito strumento STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTERVENTO INTERVENTO INTERVENTO SI NO CONDENSATORI O e eseguire il controllo visivo esterno per verificare l integrit dell apparecchiatura DI e eliminare la polvere dai condensatori e dalle eventuali resistenze di l scarica IE 05 02 03 verificare lo stato dei collegamenti elettrici degli isolatori e dei morsetti n e verificare lo stato degli isolatori e verificare lo stato dei morsetti proteggere i morsetti con prodotti specifici e verificare lo stato delle eventuali cuffie di protezione VERIFICA AUSILIARI ELETTRICI e controllare il serraggio dei collegamenti elettrici dei circuiti sid S e posizionare il selettore AUT MAN in MAN e controllare nda la e verificare il serraggio dei collegamenti funzionalit e l efficienza degli interruttori di inserimento ma delle batterie di condensatori verificando che agendo su AD engano inseriti i
22. N ificazi gt Percorsi dei cavi esenti da interferenze ambientali ed elettriche Stesura dei tubi senza inclinazioni anomale A DD Esecuzione delle curve e delle giunte a regola d arte EX Supporti meccanici stabili ed in numero adeguato q O Ed A i i AR AN e Controllo visivo della parte elettrica EEE nges sai ala nan dotali di raccorg S ani ri del sistema Controllo positivo della pulizia dei rivelato WR 7 Messa a terra delle alimentazioni di rete gt CE La etti Stabilit dei collegamenti e fissaggio d l TS I TESTE I aaa ER Chiara identificazione e colori di caf e morsetti ES O forso arenom ce ii 0 O ooepameno e mesi fg co semo 0 SW V STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pag 27 Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE prospetto A3 Lista di riscontro per verifiche sul sistema Tipo di controllo Scopo della verifica Contrassegnato se obbligatorio AS Efficienza e commutazione delle alimentazioni con rimozione Be 1 alimentazione primaria a EE ET IS Efficienza dei segnali di rinvio degli stati di allarme e guasto su ripetitori modem combinatori N Controllo sul sistema di ripetizione Segnalazione guasto su apertura o corto circui Controllo sulle linee rivelazione o ingresso sorvegliate Segnalazione guasto su apertura 0 corto X comando sorvegliate Esecuzione p
23. RVENTO INTERVENTO INTERVENT SI NO VERIFICA PROTEZIONI BT DI e effettuare il controllo visivo del buono stato di conservazione delle protezioni fusibili rel termici interruttori automatici 2 e peri fusibili verificare le caratteristiche elettriche di progetto gt O e perji rel verificare le tarature di sovraccarico di progetto N e per gli interruttori automatici verificare le tarature e le caratteristiche S IE 04 02 01 elettriche di progetto anno e per le protezioni di tipo indiretto ove esistono verificare il finan intervento delle protezioni di massima corrente e di terra utilizzando l apposito strumento e prima della messa in tensione verificare che i circuiti amperometrici WA chiusi AN e per i rel e gli interruttori differenziali verificare il corretto interyento utilizzando l apposito strumento VERIFICA AUSILIARI ELETTRICI e controllare il serraggio dei collegamenti elettrici dei in a ari e controllare l integrit degli interruttori verificandone con il tester l effettiva apertura e chiusura amp O e controllare l integrit la funzionalit e efficienza IR commutatori E 04 02 02 pulsanti lampade ecc verificando che vengano abilitati i circuiti previsti anta dal progetto n e controllare l integrit e la funzionalit degli IN ti di misura agendo sui commutatori di tensione per voltmetri e sul riazione di carico per gli amperometri e verificare l efficienza delle apparecchi ausiliarie
24. VELLO DI STATI e effettuare la pulizia i controllo visivo per verificare lo stato di IE 03 02 06 conservazione dell apparecchiatura e verificare il perfetto serraggio dei 1 anno conduttori dopo a fer Dalimentato i circuiti ausiliari causare l intervento dello strumento ve Rificare l intervento di allarme CONTROLLO TERMO SATO e RELE BUCHHOLZ e dopo aver iaia ato i circuiti ausiliari causare l intervento di allarme e di blocco 9 trumento impostando il set di taratura fino a farlo coincider l indicazione dello strumento stesso verificare che l interv i vari livelli provochi l intervento di allarme e o l apertura degli i uttori a monte e a valle del trasformatore come previsto nel manuale di istruzioni del costruttore e dopo aver effettuato le verifiche IE 03 02 07 ripd i set di taratura del termostato ai valori prefissati 1 anno are la pulizia ed il controllo visivo per verificare lo stato di rvazione dell apparecchiatura e dopo aver rialimentato i circuiti liari causare l intervento di allarme e di blocco dello strumento endo sull apposito pulsante di prova erificare che l intervento dei vari livelli provochi l intervento di allarme e o l apertura degli interruttori a monte e a valle del trasformatore come previsto nel manuale di istruzione del costruttore STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno
25. ZIONE D L VO 81 08 omissis 0 Articolo 46 Prevenzione incendi 1 La prevenzione incendi la funzione di preminente interesse pubblico di esclusiva a statuale diretta a conseguire secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale gli obiettidi di sicurezza della vita umana d incolumit delle persone e di tutela dei beni e dell ambiente z 2 Nei luoghi di lavoro soggetti al presente decreto legislativo devono essere adot idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l incolumit dei lavoratori 3 Fermo restando quanto previsto dal D Lgs 08 03 06 n 139 e dalle disposizioni EN ernenti la prevenzione incendi di cui al presente decreto i Ministri dell interno del lavoro e della pregidafiza sociale in relazione ai fattori di rischio adottano uno o pi decreti nei quali sono definiti a icriteri diretti atti ad individuare l 1 misure intese ad evitare l insorgere di un incendio ed a MIZAR e conseguenze qualora esso si verifichi 3 metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle att ture antincendio 4 criteri per la gestione delle emergenze A b le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e dc antincendio compresi i requisiti del personale addetto e la sua formazione 4 Fino all adozione dei decreti di cui al comma 3 continuan applicarsi i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze nei luoghi di apo di cui al decreto del Ministro
26. a sbarra di terra del quadro secondario IE 10 02 01 le masse estranee e la sbarra di terra del quadro secondario 3 anni la sbarra di terra del quadro secondario e il quadro a monte il quadro generale e il collettore di terra generale D e allegare l esito della verifica amp MISURA RESISTENZA DI ISOLAMENTO e la prova intende verificare se I isolamento dei cavi Cade relative connessioni sia rimasto adeguato nel tempo e eseguire la misura della resistenza di isolamento i circuiti con IE 10 02 02 tensione nominale fino a 500 V esclusi SELV o PELV laxesistenza minima 3 anni di isolamento dovr risultare non inferiore a 0 5 ME diversamente l esito della prova da considerarsi negativo ed occorrg individuare le cause presenti sull impianto elettrico e allegare l esito della misura N MISURA IMPEDENZA ANELLO DI GUASTO Q e misurare l impedenza dell anello di guas in fondo al circuito cio nel punto pi lontano dal relativo dispositi otezione e verificare che sia soddisfatta la relazi Uo la dove E 10 02 03 Uo RIRE nominale voro RG asi Z impedenza totale del circuitos guasto franco a massa in ohm corrente che provoca l int rf zione automatica del dispositivo di protezione entro 5 s peri ii che alimentano i quadri elettrici ed entro 0 4 s per gli altri ci MR e allegare l esito della mur VERIFICHE PERIODICHE IMPIANTO DI TERRA ASL o Organismo abilitato IE 10 03 00 per impianti in luog R C 1 e o cantieri
27. abile deve registrare tutte le anomalie riscontrate i 2 GENERALIT Rif P to 6 1 Norma UNI 9994 1 2013 Tutti gli estintori d incendio per i quali non consentita la manutenzione devono essere Qhediatamente messi fuori servizio e dismessi secondo la legislazione vigente Sull estintore deve ess pplicata un etichetta ESTINTORE FUORI SERVIZIO si deve informare la persona responsabile e ri are la dizione FUORI SERVIZIO sul cartellino di manutenzione collocato sull estintore stesso Qualora il manutentore ritenga che l estintore sia potenzialmente pericoloso d tterlo in sicurezza La persona responsabile deve provvedere alla sostituzione degli estintori mess i servizio EST 00 01 ESTINTORI FUORI SERVIZIO Rif P to 6 2 Norma UNI 9994 1 2013 e Estintori di tipo non approvato ad esclusione degli estintori di sola cite D e estintori che presentino segni di corrosione e estintori che presentino ammaccature sul serbatoio A e estintori sprovvisti delle marcature previste dalla legislazione vi dalle norme applicabili e estintori le cui parti di ricambio e gli agenti estinguenti non so gpi disponibili e estintori con marcature ed iscrizioni illeggibili e non sostityfbjli gt e estintori che devono essere ritirati dal mercato in i AMAN disposizioni legislative vigenti e estintori non dotati del libretto di uso e manutenzion sciato dal produttore e non pi reperibile sul mercato applicabile solo agli esti
28. accesso i n allo stesso ro da ostacoli d da sia stato manomesso in particolare risulti sigillato il dispositivo dPsicurezza per evitare azionamenti accidentali i PRES 1 mese e le iscr siano ben leggibili f lindi di pressione se presente indichi un valore di pressione o all interno del campo verde llino di manutenzione sia presente sull apparecchio e che non sia superata la data per le attivit previste estintore portatile non sia collocato a pavimento p dell attivit di sorveglianza definita dalla persona responsabile w relazione al rischio di incendio presente Le anomalie riscontrate devono immediatamente eliminate L esito dell attivit di sorveglianza effettuata deve essere registrato EST 02 01 STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pags Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE EST 03 01 Il controllo periodico deve essere eseguito dalla persona competente Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare l efficienza degli estintori portatili o carrellati tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti DI a veribche di cui alla fase di sorveglianza 2 b per gli estintori pressurizzati a pressione permanente il controllo della pressione interna con uno strumento indipendente c per gli estintori a biossido di carbonio il controllo dello stato di carica tramite
29. alimentandole e disalimentandole ove possibile o effet verifica con il tester STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pags Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTERVENTO INTERVENTO SI NO IE 05 01 00 CONTROLLO GENERALE 1 2000 CONTROLLO VISIVO e eseguire il controllo visivo esterno per verificare l integrit IE 05 01 01 dell apparecchiatura o e ove accessibili eseguire il controllo visivo delle condutture di alimentazione QUADRO QI e eseguire la pulizia interna ed esterna e controllare lo stato di conservazione delle strutture di protezione csi contatti diretti schermi metallici plexiglas e controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni e verificare la continuit dei conduttori di messa a terra delle ure IE 05 01 02 metalliche quadri portelle schermi e reti di proteron del apparecchiature installate sostituire i morsetti e i conduttori deteriorati e verificare l efficienza dei dispositivi di blocco amp e verificare il serraggio delle connessioni di potenza e controllare ed eventualmente sostituire le guarnizioni porte IE 05 02 00 CONTROLLO COMPONENTI COMPONENTI DI POTENZA 7 e eseguire la pulizia dei componenti soffiando a ca a bassa pressione e usando stracci puliti ed asciutti e e s
30. b site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTERVENTO INTERVENTO INTERVENT SI NO IE 02 02 00 CONTROLLO COMPONENTI 1 GA INTERRUTTORE E SEZIONATORE MT e pulire i poli con stracci asciutti e controllarne visivamente l integrit 4 e per interruttore estraibile verificare l integrit delle pinze di potenza O rimuovere le eventuali ossidazioni e perlinature e proteggere con y prodotto specifico S e verificare il serraggio delle connessioni dei circuiti amp E 02 02 01 verificare l efficienza dei comandi manuali ed elettrici di apertura ar chiusura e verificare l efficienza del circuito di apertura simulando l intervento deng protezioni e verificare l efficienza dei segnalatori meccanici di posizione e verificare l efficienza delle connessioni a terra del sezionatore di terra e richiudere il quadro e verificare l efficacia dei sistemi di blocco anici che devono impedire l accesso a tutte le parti in tensione VERIFICA RELE DI PROTEZIONE MT D e per protezioni di massima corrente di tipo diretto controllare visivamente il buono stato j gt conservazione dell apparecchiatura D verificare i valori di taratura dei parametri ttrici con quelli progettuali simulare l intervento della protezione agend meccanicamente sul 1E 02 02 02 dispositivo di sgancio Geno Tanne verificare i valori di taratura dei para
31. collaudati se la periodicit prevista nel prospetto seguente nella colonna collaudo CE PED mediante una prova i ica della durata di 30 s alla pressione di prova PT indicata sul serbatoio 4 Gli estintori che non siano gi soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e non conformi al Decreto Legislativo N 93 2000 devono essere collaudati secondo la peli prevista nel prospetto seguente nella colonna collaudo PRE PED mediante una prova idraulica della durata di 1 min a una pressione di 3 5 MPa o come da valore punzonato sul serbatoio se maggiore D Al termine delle prove non devono verificarsi perdite trasudazioni ge ormazioni o dilatazioni di nessun tipo Non possono essere collaudati serbatoi che presentano ammacg o segni di corrosione interna o esterna L azienda di manutenzione deve consultare le indicazioni mt produire Gli estintori con serbatoio bombola che non hanno superato itivamente il collaudo devono essere messi fuori servizio D In occasione del collaudo dell estintore la valvola RAS e essere sostituita per garantire l efficienza e la sicurezza dell estintore La data del collaudo mm aa e la denominazione dell azienda che l ha eseguito devono essere riportati in maniera indelebile sia all interno che all esterno dell estifitore E vietato punzonare il serbatoio e i componenti tti a pressione Le bombole ad azoto e a biossido di carbonio devono essere punzonate secondo le disp sidioni l
32. dell interno in data 10 03 98 5 AI fine di favorire il miglioramento dei livelli di sicurez7a antincendio nei luoghi di lavoro ed ai sensi dell articolo 14 comma 2 lettera h del D Lgs 08 03 06 n 139 con decreto del Ministro dell interno sono istituiti presso ogni direzione regionale dei vigili de co dei nuclei specialistici per l effettuazione di una specifica attivit di assistenza alle aziende Il med o decreto contiene le procedure per l espletamento della attivit di assistenza 6 In relazione ai principi di cui ai commi precegaAti ogni disposizione contenuta nel presente decreto legislativo concernente aspetti di prevenzioy i tendi sia per l attivit di disciplina che di controllo deve essere riferita agli organi centrali e periferici d Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile di cui agli articoli 1 e 2 del BoLgs 08 03 06 n 139 Restano ferme le rispettive competenze di cui all articolo 13 NV 7 Le maggiori risorse derivanti dall espl nto della funzione di controllo di cui al presente articolo sono rassegnate al Corpo nazionale dei vigilNger il miglioramento dei livelli di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro 2 misure precauzionali di esercizio Q A D M 20 12 2012 Omissis Articolo 1 Finalit Il presente decreto disciplina fia qprogettazione la costruzione l esercizio e la manutenzione degli impianti di protezione attiva cont
33. delle attivit Tale registro deve essere mantenuto aggiornato e reso disponibile ai fini dei conegu I competenza del Comando Si noti che al punto 2 dell art 6 del DPR 151 14 vie fe nominato il Registro dei controlli sul quale il responsabile delle attivit deve annotare tutto quanto richi garanzia e verifica del controllo sullo stato di mantenimento dei sistemi dispositivi ecc Il modo in cui deve essere realizzato tale regi dei controlli lasciato alla libera scelta di ognuno ed esistono diverse soluzioni che possono essere adottate Gone non tanto importante la forma quanto la sostanza e cio il raggiungimento dell obiettivo che pone il s pfacitato decreto Anche per questo motivo il registro d dempimenti antincendio con le relative schede riportanti le verifiche ed i controlli costituisce un capitolo imp rt nte della procedura antincendio in quanto un corretto sistema di controlli la condizione fondamentale per ade la perfetta efficienza del sistema antincendio cos come originariamente progettato realizzato e collauda Naturalmente l esecuzione di v essere un mezzo di limitazion e pi dettagliate o frequenti rispetto ai controlli minimi stabiliti dalla norma pu ischio per casi di impianti vetusti o in reparti con problematiche o rischi particolari Oltre alle norme pi RE Rodo quelle emanate con il DPR 37 98 abrogato dal DPR 151 11 e completate con il DM 10 03 98 che gi iedono l eff
34. dici ecopalede definita in alcuni casi per legge ed in altri casi da norme specifiche di set Dove non esiste un riferimento legislativo o normativo specifico viene ProrgS una periodicit data dall esperienza in relazione al livello di rischio dell attivi CHI DEVE EFFETTUARE CONTROLLI La sorveglianza effettuata dal personale interno addetti antincendio controlli pafodi i le verifiche i collaudi le revisioni ecc devono essere affidati a Ditte o Tecnici Qualificati A D 4 La Manutenzione e la documentazione specifica Una costante attivit di manutenzione indispensabile per conservare impianti in conformit alla regola d arte cio per fare in modo che forniscano in sicurezza le prestazioni richieste La regola d arte discende da una corretta progettazione scelta e lazione di componenti idonei Non per sufficiente avere progettato e costruito un impianto a regola iv qualsiasi componente anche se utilizzato correttamente non pu mantenere nel tempo le proprie prestazioni e caratteristiche di sicurezza Le opere di manutenzione nel pieno rispetto della normativa vigente hanno dunque lo scopo di gt conservare le prestazioni ed il livello di sicurezza ini ANG dell impianto contenendo il normale degrado ed invecchiamento dei componenti gt ridurre i costi di gestione dell impianto evitando perdi per mancanza di produzione a causa del deterioramento precoce dell impianto stesso Per realizzare tali
35. e essere A dl condizioni esistenti durante l ordinaria operativit dei sistemi e consi t onale presente i controllare che della centrale di controllo in a di guasto e di allarme e che tazione attiva sulla base delle e Verifica giornaliera delle condizioni di st sia accesa la spia di colore verde di ali istruzioni date dal Costruttore e ac IN memoria di centrale in presenza dk di controllo di tipo analogico e Verifica delle condizioni di stata degli alimentatori sulla base delle istruzioni date dal Costruttore 7 allarme egnalazioni ottico acustiche e Verifica di funzioname li asservimenti connessi alle automazioni delle porte e dei porto e Verifica del mad ka delle condizioni iniziali dell impianto e dell area protetta come da p foge to Registrazione del ifiche effettuate semestrale dovr essere effettuato da Azienda r verificare l intero sistema sulla base di una check list ntazioni specifiche idonea manualistica della centrale e iature installate in campo disegni progettuali schemi elettrici e Il controllo p Specializzata c utilizzando delle appar logiche di funzionamento del sistema forniti dall Utente In quests dovranno essere provati sulla base delle periodicit stabilite AWA tutti i dispositivi e gli azionamenti presenti nell impianto kokok 1 1 mese 6 mesi Nella norma di riferimento UNI 11224 la sor
36. e la presenza dei dispositivi di protezione individuali di 6 mesi estinzione incendi e verificare la presenza dei cartelli monitori e della docmag ione di impianto XN CONTROLLO STRUTTURE DI PROTEZIONE e eseguire il controllo dello stato di conservazione i strutture di Lann IE 01 01 02 protezione contro i contatti diretti reti cancelli plexli Ci e verificare l integrit dei dispositivi di blocco che Wi SSH l accesso alle parti in tensione serrature di sicurezza ecc VERIFICA SEZIONATORI ISOLATORI E SISTEMA DI sani e eseguire la pulizia ed il controllo visivo si isolatori e eseguire il controllo del serraggio dei sekak elettrici agli isolatori e eliminare le ossidazioni e proteggere i moff8 ti ton opportuno materiale IE 01 01 03 e 1 anno PULIZIA GENERALE E QUADRO e eseguire la pulizia interffa esterna con aspirapolvere e o soffiando aria inst e a l efficienza dei dispositivi di blocco serrature di sicurezza fine wecc che impediscono l accesso alle parti in tensione care l efficienza delle resistenze anticondensa e dei termostati IE 02 01 01 A 1 anno secca a bassa pressione e controllar raggio dei bulloni e pulire le connessioni IE 02 01 02 verifica ontinuit dei conduttori di terra delle strutture metalliche Hana quad telle schermi e reti di protezione e delle apparecchiature STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 we
37. e o locali ad uso medico 2 anni e per impianti in lu ghi rischio di esplosione 2 anni e altri NS 5 anni Q E N S D STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE INTERVENTO 1E 11 01 00 CONTROLLO GENERALE DESCRIZIONE INTERVENTO FREQUENZA PRESENZA SI NO O STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE D CODICE INTERVENTO DESCRIZIONE INTERVENTO FREQUENZA INTER ENTO PRESENZA SI NO RIV 01 01 RIV 02 01 RIV 03 01 Presenza sistema OPERAZIONI PRELIMINARI Da effettuarsi sempre prima di ogni operazione sull impianto e Informare il personale interessato delle operazioni di verifica in corso es responsabili di reparto servizi di vigilanza RSPP preposti ecc AH Predisporre opportuna segnaletica di manutenzione in corso La sorveglianza deve essere effettuata dall utente ogni gior propria struttura interna di gestione della sicurezza e nelle varie aree dell attivit L obiettivo della verifica q l impianto non presenti stati anomali disfunzioni all i o problematiche particolari tali da richiedere l intervento di tecnici Li Il controllo di sorveglianza dev
38. egislative vigenti applicabili Q EST 05 00 CE PED PRE PED PRESENZA EST 05 01 Estintori a Polvere EST 05 02 Estintori a Biossido di Carbonio CO2 a con estinguent pre miscelato 6 anni 6 anni 12 anni 6 anni 10 anni 10 anni EST 05 03 Estintori a base d acqua lo acqua e altri additivi in cartuccia 8 anni 6 anni c con o in acciaio inox o lega di alluminio 12 anni 6anni EST 05 04 12 anni 6 anni La manutenzione straordi pao deve essere effettuata da persona competente La manutenzione straordinaria si attua durante la vita de les tore ogni volta che le operazioni di manutenzione ordinaria non sono sufficienti a ripristinare le condizj6nigli efficienza dell estintore In questa fase si pas ttivit esclusivamente di verifica ad un effettivo mantenimento dello stato di fatto in cui l estintore st segnato alla persona responsabile Durante tale attivit possono emergere problemi di entit diversa c risolvibili solo con la sostituzione di alcune parti componenti dell apparecchio pulsanti valvole sostit i Secondo quanto riportato sul manuale del produttore ecc Tutti gli interventi devono essere garanti manutentore sia per quanto concerne la funzionalit sia per quanto riguarda la tipologia del materiale izzato Tutte le riparazioni e o sostituzioni che impediscano il decadimento dei livelli di sicurezza EST 06 01 dei prodotti deVono essere attuate immediatamen
39. ell efficienza delle lampade HS quelle m si guaste o mal funzionanti per l eventuale sostituzione dop verificato anche i gruppi batteria inverter GRUPPO BATTERIA INVERTER IE 09 01 03 eseguire la pulizia ed il controllo visivo dello stato 8 Censervazione dei Emei gruppi autonomi di emergenza e sostituire le batterie scariche CONTROLLO GENERALE E PULIZIA e eseguire il controllo visivo esterno x verificare l integrit dell apparecchiatura e ove accessibili eseguire il control iso delle condutture di alimentazione e eseguire la pulizia interna ed esterna dal apparecchiatura IE 09 01 04 e sostituire le elle con evidenti segni di 6 mesi S Q A N S D STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTERVENTO INTERVENTO SI NO CONTROLLO STATO DI CONSERVAZIONE 2 e eseguire il controllo visivo per verificare l integrit dell impianto 1 IE 10 01 01 e verificare il serraggio delle connessioni nei punti accessibili ID e sostituire i componenti che presentano evidenti segni di ossidazione o corrosione lt IE 10 02 00 PROVE E MISURE O CONTINUITA CONDUTTORI DI PROTEZIONE ED EQUIPOTENZIALI amp e eseguire la prova verificando che vi sia continuit fra le masse e l
40. ente deve verificare l impianto come di seguito indic to Attacchi VVF Verifica delle condizioni di stato dell attacco ese assetta e o armadio di contenimento Idranti soprasuolo e sottosuolo Q Verifica delle condizioni di stato delle col idranti controllando che siano regolarmente chiuse e con i tappi delle Ag serrati Verifica dell integrit della dotazione 4 l corretto avvolgimento della manichetta dello stato degli spor telli e amp fstre di protezione e della corretta chiusura e o piombatura del complesso IDR 02 01 Naspi e Idranti a muro 1 mese Verifica dell integrit della d ne del corretto avvolgimento della manichetta dello stato degli elli e lastre di protezione e della corretta chiusura e o piombatura del esso Alimentazioni idriche con st e di pompaggio In presenza di stazion paggio l Utente deve effettuare il controllo del gruppo Diesel se ins cos come indicato dal Costruttore e deve far funzionare il motorel pe almeno 20 minuti Dovr altres verificare che l ambiente dove giata la stazione di pompaggio soddisfi i requisiti previsti dalla UNI 45 2007 Alimentazi n iche con stazione di pompaggio Il contro riodico trimestrale deve essere effettuato da Azienda i Ce dovr verificare la stazione di pompaggio sulla base delle inime contenute nella norma UNI EN 12845 2009 utilizzando 3 mesi zioni specifiche idonea manualistica disegni progettuali schemi e logiche di funzionamento for
41. ettrico meccanico o termico di un impianto elettrico LS misure che consistono nella rilevazione dei dati fisici 2 ispezioni che hanno il compito di verificare che elemento htrollato sia rispondente alle prescrizioni tecniche e di sicurezza lavori di pulizia di riparazione e di sostituzione anch essi el Dee schede di manutenzione Al termine dell esecuzione dei lavori l incaricato della dt compilare in tutte le sue parti il registro degli interventi e deve infine consegnare l impianto al preposto dell impianto elettrico B 1 4 Lavori elettrici fuori tensione BT 4 Si ricordano qui di seguito le cinque regole fondamentali ploa sicurezza nei lavori fuori tensione 1 determinare la zona di lavoro o d azione cio lo dove prevedibile che l operatore entri con parti del corpo o con attrezzi tenuto conto delle operazig i che deve compiere e delle posizioni che pu assumere nel corso dei lavori 2 aprire i dispositivi di sezionamento di tutte le f Ki energia che alimentano le parti attive poste dentro la zona di lavor SO a distanza inferiore a 24 265 cm dal limite della zona di lavoro 3 prendere provvedimenti per evitare richi intempestive dei dispositivi di sezionamento 4 verificare l assenza di tensione su tutti ifgali con uno strumento idoneo ad esempio un voltmetro o un rilevatore di tensione sul posto di lavoro o il pi possibile 5 mettere a terra ein cortocircuito le pa ti ezionate quando richiesto
42. ettuazione di un dettagliato programma di sorveglianza manutenzione e revisione si pu fare ri ento per alcune modalit e procedure di controllo alle norme UNI UNI EN UNI ENISO CEI che rappresenta orme di buona tecnica ossia la cosiddetta regola d arte e che individuano impianto per impianto i control effettuare con riferimento ad eventuali richieste normative specifiche ed alle periodicit obbligatorie qu splicitamente consigliate o pi comunemente attuate negli altri casi In assenza di norme specifiche si p ricorso alle istruzioni dei costruttori o degli installatori STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pag o Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE 3 Principali definizioni Responsabile del sistema Datore di lavoro o persona da lui preposta delegata secon CE vigente si DI PERONI SERRE n Sorveglianza Controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impi antincendio siano nelle normali condizioni operative siano facilmente acce si e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo La Li deve essere effettuata dal personale normalmente presente e protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni Controllo iniziale Controllo effettuato per verificare la E corretta funzionalit delle apparecchiature e delle connessioni e la positiva c rrispondenza con i documenti del progetto esecutiv
43. hkezza elettrica e non elettrica Per i lavori sotto tensione tipici e ricorrenti consigliabile predisporre una scheda operativa che illustri in modo dettagliato le varie fasi dell intervento Si ricorda inoltre che sono ammessi i lavori sotto tegfsione fino a 1000 V purch a l ordine di eseguire il lavoro su parti in tensione sia da capo responsabile b siano adottate le misure atte a garantire l incolumit A api Le condizioni ambientali sono importanti nei lavori elettrig S amp tto tensione svolti all aperto Condizioni atmosferiche avverse possono determinare una riduzione della visibilit una limitazione ai movimenti degli operatori e o sovratensioni pericolose E di conseguenza severamente vietato effettuare que po di manutenzione in caso di gt scarsa visibilit ad esempio nebbia forti piogge an icate gt temporali con lampi e tuoni gt temperatura molto bassa e o vento moltosto tali da rendere difficile l uso degli attrezzi con sufficiente precisione Lavori elettrici sotto tensione a contatto Nei lavori sotto tensione a contatto le I A e le relative zone di guardia sulle quali l operatore interviene devono essere ristrette ad una zona d inata zona di intervento La zona di intervento non va confusa con la zona di lavoro La zona di lavoro infatti pia della zona d intervento quella nella quale vengono depositate le attrezzature di lavoro ed accessi sdltanto agli addetti al lavoro Non sono ammesse a
44. i gt schede di ma ione gt manuali d istfuzi ne gt calendario interventi gt registro interventi gt norme PA STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Co pagi6o Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE 5 Procedure di carattere generale gt 2 Dopo aver visionato il calendario degli interventi individuato nelle schede di i Koi o di operazione da effettuare e consultato il registro degli interventi per poter ricostruire le precedenti manut l i ed inconvenienti accaduti l incaricato deve concordare con il preposto dell impianto elettrico le modalit e le prescrizioni di sicurezza alle quali attenersi durante le fasi di effettuazione dell azione manutentiva ed ev Imente decidere quali e quanti addetti al servizio elettrico e o ad altri servizi devono essere di supporto ai gt ori Procedura di manutenzione Ottenuta l autorizzazione in forma scritta l incaricato pu passare all esecuzione pratic lavori Essa si compone delle seguenti fasi gt manovre di esercizio le quali servono per modificare lo stato elettrico dell impi no per metterlo fuori servizio e costituiscono l inizio dell operazione manutentiva A gt controlli funzionali specificati nelle schede di manutenzione i quali si suddividono in prove che comprendono tutte le operazioni destinate al controllo del filizionamento o dello stato el
45. ilit sufficiente per il corretto funzionamento in caso di incendio dei suddetti sistemi Nella gestione antincendio un importanza fondamentale riveste la manutenzione la quite deve essere affidata da parte del Responsabile a soggetti di idonea e riconosciuta capacit Il presente Manuale duso e manutenzione degli impianti contiene l elenco dei Ai che periodicamente devono essere effettuati sugli impianti antincendio presenti nella Sede il suo utitizza pu contribuire a garantire il mantenimento nel tempo del livello di sicurezza della Sede stessa 2 Il Manuale suddiviso in diverse sezioni afferenti ciascuna ad una tipol ja Specifica di impianti Bench gli impianti elettrici non rientrino in senso stretto tra gli impianti di protezione attiva antincendio agli stessi dedicata una importante sezione D Il presente Manuale obbligatorio ai sensi del D M 20 12 2012 per tutte le attivit soggette al controllo dei Vigili del Fuoco ai sensi del D P R 151 2011 e del D L vo 81 2008 e sm 2 Riferimenti normativi Q principali riferimenti normativi inerenti la sicurezza tendio ed in particolare i controlli e gli interventi periodici da effettuare sono qui di seguito riportati in estratto DM 10 03 98 Omissis NY Articolo 3 Misure preventive protettive e pr zionali di esercizio 1 All esito della valutazione dei rischi endio il datore di lavoro adotta le misure finalizzate a a ridur
46. ltre parti in tensione la cui zona di guardia entri nella zona di Nei confronti di eventuali parti in tensione poste a meno di 65 cm dalla zona di lavoro ma a pi di 15 cm si a la procedura dei lavori elettrici di prossimit Nell esecuzione dei lavori nec amp ssario osservare le seguenti regole gt individuare recintare la Lys lavoro esporre il cartello Divieto di accesso alle persone non autorizzate L estensione della zonaXdev essere ragionevolmente limitata indicativamente si consiglia di non superare le dimensioni di 50 cm dilarghezza e 50 cm di altezza gt per evitare il rischid ortocircuiti accidentali le parti a potenziale diverso ubicate nella zona di intervento VV VV devono essere se da schermi isolanti oppure ricoperti di mastice o nastro isolante gt i componenti s i opera devono essere in buono stato in modo da escludere il pericolo di rotture e di spostamenti delle parti attive con il conseguente pericolo di cortocircuito gt le parti attiv ili prima di essere abbandonate dall operatore devono essere isolate per evitare che provochino 44 gt l operatore e indossare un idoneo vestiario che non lasci scoperte parti del tronco o degli arti gt loperatf Jeve mantenere una distanza minima di 15 cm tra le parti in tensione e le parti del corpo non coperte STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pagas
47. m ttrici con quelli previsti nel progetto verificare il corretto intervento dell otezioni di massima corrente e di terra con l apposito strumento verificare il rel di minima en st strumento per ulteriori interventi specifici seg ire le istruzioni del costruttore prima della messa in tensione verificare che i circuiti amperometrici non siano rimasti aperti VERIFICA AUSILIARI ELETTRICI Ny e verificare il serraggio dei co valli elettrici dei circuiti ausiliari e controllare l integrit sti e l efficienza dei commutatori pulsanti lampade ecc g rifando che vengano abilitati i circuiti previsti dal progetto IE 02 02 03 e controllare i AD funzionalit degli strumenti di misura 1 anno e verificare l effici lle apparecchiature ausiliarie contattori rel ecc alimentandlte disalimentandole ove possibile o effettuando verifica con str to e lubrificare c rodotto specifico le parti che nel funzionamento sono soggette a Movimento fine corsa rinvii per manopole N S D STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTERVENTO INTERVENTO SI NO IE 03 01 00 CONTROLLO GENERALE V A CONTROLLO VISIVO O 1E 03 01 01 1 eseguire il controllo visivo esterno per verificare l integrit z A
48. maggiore di quella di seguito indicata atti a mantenere costante nel tempo l efficienza dell estintore tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi a esame interno dell apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione b esame e controllo funzionale di tutte arti c controllo di tutte le sezioni di aggio del gas ausiliario se presente e dell agente estinguente in particolare il tubo pescante i flessibili i raccordi e gli ugelli per veribcare che siano liberi da incrostazioni occlusioni e sedi azioni d controllo dell assale e dell quando esistenti e ripristino delle protezioni up rficiali se danneggiate EST 04 00 f sostituzione dei dispositivi diSicurezza contro le sovrappressioni se presenti g sostituzione dell agente h sostituzione delle g i sostituzione ee la erogatrice per gli estintori a biossido di carbonio per garantire sicurezza ed efficienza j rimontaggio d intore in perfetto stato di efficienza Tutte le parti di KicaMbio e degli agenti estinguenti utilizzati devono essere originali o altri dichiarati equivalenti dal produttor estintore La sostituzione dell agente estinguente deve essere effettuata con la periodicit dichiarata dal pr luttore e in ogni caso non maggiore di quella di cui al prospetto seguente La data della r visione mm aa e la denominazione dell azienda che l ha effettuata devono essere riportati in maniera ebile sia all
49. montare le camere d interruzione ove esi i pulirle ed eseguire una verifica visiva dell integrit rimontarle p tamente alloggiate nelle loro sedi riferirsi anche al manuale del cost e controllare lo stato di usura dei copfattfissi mobili e spegniarco ove esistenti avendo cura di eliminare ossidazioni bruciature o perlinature usando tela smeriglio fine e antiossidante in caso di bruciature o perlinature prossime ad uno staf xdi usura di circa il 50 consigliata la lai sostituzione dei contatti fissi Cxyfobili riferirsi anche al manuale del tao costruttore e verificare che setti di separ e tra le fasi siano integri e fissati e verificare l efficienza dell ina e il suo ancoraggio e che non presenti segni di ru e verificare la funzionalit fficienza dei contatti ausiliari e delle bobine e controllare lo stato servazione dei conduttori elettrici e eseguire il serraggjo der morsetti e effettuare qual Lo novra e verificare con il tester l effettivo stato dei circuiti di pote erto chiuso e delle bobine eccitata diseccitata VERIFICA PROTEZIO T e effettuar ntrollo visivo del buono stato di conservazione delle protezi ibili rel termici interruttori automatici e peri f Sibih verificare le caratteristiche elettriche di progetto e per el verificare le tarature di sovraccarico di progetto E pad automatici verificare le tarature e le caratteristiche IE 05 02 02 GE GE OISE 1 anno 2 Q e protezioni di
50. niti dall Utente IDR 03 01 verifi STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pag 29 Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE Attacchi VVF Il controllo periodico semestrale dell attacco autopompa deve essere O effettuato da Azienda Specializzata sulla base delle operazioni di manutenzione specifiche previste dalla scheda di controllo Diagnosi tecnica e di sicurezza DI Attacchi per autopompa Naspi e Idranti a muro Il controllo periodico semestrale dei naspi e degli idranti a muro deve essere 2 effettuato da Azienda Specializzata sulla base delle operazioni di manutenzione g amp IDR 03 02 specifiche previste dal capitolo 6 della norma UNI EN 671 3 2009 utilizzando strumentazioni specifiche O Idranti soprasuolo e sottosuolo amp Il controllo periodico semestrale degli idranti soprasuolo e sottosuolo i i IDR 03 03 essere effettuato da Azienda Specializzata sulla base delle operazigni di 6 mesi manutenzione specifiche previste dalla scheda di controllo Diagnosi th e di sicurezza Idranti soprasuolo e sottosuolo Alimentazioni idriche con stazione di pompaggio se esistenti Il controllo periodico semestrale deve essere effettuat Azienda Specializzata che dovr verificare la stazione di pompaggio a base delle operazioni di manutenzione specifiche per i vari componenti li impianti IDR 03 04
51. ntori di incendio po mologati e aisensi della legislazione vigente e estintori che abbiano superato 18 anni di vita Il controllo iniziale consiste in un esame che controllo periodico a cura dell azienda di man di seguito elencati e verificare che gli estintori non rientrin tr quelli previsti al punto 6 e verificare che le iscrizioni e le marcatuye unto 3 1 9 siano presenti e ben leggibili e verificare l esistenza delle registrazionidelle attivit di manutenzione eseguite sugli estintori di incendio5 e controllare che sia disponibile il libreto duso e manutenzione rilasciato dal produttore ove previsto Qualora i documenti non siano nibili o siano solo parzialmente disponibili il manutentore deve comunicare alla persona respon e la non conformit rilevata L esito dell attivit di controllo iniziale deve essere comunicato alla person essere eseguito anche contemporaneamente alla fase di zione subentrante e deve prevedere una serie di accertamenti EST 01 01 La sorveglianza consiste una misura di prevenzione che deve essere effettuata dalla persia responsabile che abbia ricevuto adeguata informazione La ci de ee finalizzata ad esaminare lo stato dell estintore tramite l effettuazio Seguenti accertamenti a l estintore e il suo orto siano integri b l estintore sia te e segnalato con apposito cartello c il cartello si iafamente visibile immediatamente utilizzabile e l
52. o A Controllo periodico Insieme delle operazioni da effettuarsi c r quenza stabilita dalle norme di riferimento per verificare la completa e Abretta funzionalit delle attrezzature e SO 6 degli impianti N Manutenzione Combinazione di tutte le azioni tecniche amministrative e gestionali durante il ciclo di vita di un entit destinate tenerla o a riportarla in uno stato in cui possa eseguire la funzione richie Manutenzione ordinaria Operazione che si attua in loco don strumenti ed attrezzi di uso corrente Essa si limita a riparazioni di NA bisognevoli unicamente di minuterie e comporta l impiego di materiali di ho o di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore gg e previste Manutenzione straordinaria La manutenzione str inaria si attua durante la vita di una specifica entit ogni volta che le operazi ni di manutenzione ordinaria non sono sufficienti a ripristinare le condizioni di e e funzionalita Revisione Controllo accaRt9 o particolare del sistema la cui periodicit e metodologia dipende dal Ci normative e legislative relativa ai singoli componenti utilizzati o istruzioni del produttore delle apparecchiature impiegate con frequenz terminata dalle norme specifiche relative al singolo impianto o attrezz uh antincendio es estintori a polvere almeno ogni 36 mesi atta a verificare cu E kan efficiente l impianto tramite l effettuazione di opek accertamenti ed interventi definizione UNI
53. o 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE N B Sono esclusi dal seguente calendario le manutenzioni straordinarie le revisioni ed i collaudi indicati comunq elle pagine precedenti CODICE INTERVENTO A IE 01 01 01 IE 01 01 0x IE 02 0x 0y IE 03 0x 0y IE 04 0x 0y IE 05 0x 0y IE 06 01 01 IE 06 01 02 IE IE 07 01 01 IE 07 01 02 IE 08 01 01 IE 09 01 0x IE 10 01 01 IE 10 02 0x IE 10 03 00 RIV 02 01 RIV 03 01 RIV 05 01 RIV IDR 02 01 IDR 03 01 IDR 03 02 IDR 03 03 IDR 03 04 DR IDR 03 05 IDR 03 06 IDR 03 07 IDR 03 08 EsT 02 01 i EST 03 01 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 2014 10 11 12 1 2 3 4 5 2016 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 2018 Legenda AV IE Impianti Elettrici RIV Impianti di Rilevazione Incendi IDR Impianti a Idranti o Naspi EST Estintori ogni 10 anni ogni 5 anni SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bo
54. o pu 5s integrato da documentazione aggiuntiva relativa a e Elenco dettagliato dei componenti del sistema Registrazione dei va i portata e prevalenza rilevati e Registrazione de te di collaudo periodico delle tubazioni flessibile o semirigide con riferimento alle oni verificate Q N S D STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pagto Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE re PRESENZA CODICE DESCRIZIONE INTERVENTO INTERVENTO INTERVENTO SI NO GENERALIT Rif P ti 4 e 9 Norma UNI 9994 1 2013 La persona responsabile deve predisporre un programma di manutenzione in ma a quanto segue e deve tenere le registrazioni delle ispezioni eseguite in conformit con la norm 994 1 e o con le istruzioni del produttore L obiettivo della manutenzione degli estintori d incendio o di conservare il livello di protezione contro il rischio di incendio raggiunto con l installazione degli estjnt ri La manutenzione regolare degli estintori permette di mantenere in efficienza gli estintori e garantire il li ello di protezione iniziale contro il rischio di incendio Il mantenimento delle condizioni di efficienza di Frpetenza della persona responsabile che deve provvedere e alla sorveglianza degli estintori A e ad affidare le attivit di manutenzione a persone competenti o Len di manu
55. omparire le seguenti indicazioni e Nome dell utente e o proprietario AN e Indirizzo del fabbricato e Destinazione duso dei fabbricati coperti da impianto i D e Esecutore del progetto e Responsabile del controllo progetto e Data del progetto Compatibilmente con le procedure di ogni Azienda di Manutenzione dopo ogni visita l Azienda incaricata deve predisporre un documento esaustivo o yna documentazione esaustiva in grado di consentire una corretta gestione nel tempo del si e Piano di Lavoro o documento equivalente d i evinca la data di consegna del lavoro il tempo impiegato il luogo le persone ch anno eseguito i preposti del Committente che lo hanno avallato e i materiali forniti stituiti e Checklist delle operazioni eseguite e Report o Note di fine visita da cui sj a se il sistema dispone di tutti i disegni e della documentazione prevista dalle normeWi legge e dalle norme tecniche se l impianto regolarmente funzionante se sono State riscontrate anomalie e se sono state risolte se IDR 05 01 sono state riscontrate anomalie d ve essere pianificata la loro soluzione se l impianto kk presenta delle non conformit va Jg azioni proposte per la loro soluzione se l ambiente protetto ha subito modifich azioni proposte per l adeguamento dell impianto alle modifiche se vi sono pro ambientali o gestionali che possano compromettere il funzionamento e la funzi del sistema Quanto sopra descritt
56. ositiva delle prove di allarmg su tutti i componenti che prevede ar N77 nti lampa Segnalazioni coerenti su centrale ia pan Controllo con esito positivo d o Ra Controllo di tutti i componenti dei comandi g en Ee Controllo positivo delle Dar programma di visualizz ziong e stampante AY Esecuzione positiva Ag prove di guasto a campione con rimozione di alcuni ivelgtori dalla base 7 Controllo funzionale del sistema LS Con positivo della udibilit delle segnalazioni di allarme nell inte protetto KAN COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI VERIFICA ZZS NI er adr case sas Data dell interv rt STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pag 28 Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE D CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTERVENTO INTERVENTO INTER TO SI NO Presenza sistema OPERAZIONI PRELIMINARI Da effettuarsi sempre prima di ogni operazione sull impianto A e Informare il personale interessato delle operazioni di verifica in corso es responsabili di reparto servizi di vigilanza RSPP preposti O ANA ecc 07 IDR 01 01 IH o S bakah e Predisporre opportuna segnaletica di manutenzione in con escluso operazioni di sorveglianza N e Prima di effettuare qualsiasi manovra registrare le condi r gi di stato di tutti i manometri e del posizionamento delle valvole O WS L Ut
57. pesatura S d controllo della presenza del tipo e della carica delle bombole di gas lt ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema A e l estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti perdite tracce corrosione sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili ecc f l estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia 4 trasporto in particolare se carrellato abbia ruote funzionanti A g sia esente da danni ed ammaccature al serbatoio 6 mesi amp Il produttore deve fornire tutte le indicazioni necessarie per ich gli accertamenti sopra elencati Gli strumenti utilizzati per i controlli devono essere tarati e Lic ad G intervalli specificati o prima della loro utilizzazione a front mpioni di misura riferibili a campioni internazionali o nazionali DeVono essere mantenute registrazioni dei risultati della taratura e della ver Le anomalie riscontrate devono essere immediatament Siminate in caso contrario l estintore deve essere dichiarato non eo collocando sull apparecchiatura un etichetta ESTINTORE FUORI SERVIZIO si deve informare la persona responsabile e riportare la dizion FUORI SERVIZIO sul cartellino di manutenzione GENERALIT Rif P to 4 6 1 Norma UNI 99945 La revisione programmata deve essere eff a da persona competente Consiste in una serie di interventi tecnici di prevenzione effettuata con pe ig t non
58. re ac iti e documenti progettuali dell impianto per consentire tutti riscontri necessari a stabilire se RIV 06 01 il progetto sia stato rispettato e se la realizzazione sia me alla UNI 9795 kakak e La documentazione relativa al controllo iniziale La documentazione che l Utente deve produrre quella prevista dalla norma UNI 9795 all Appendice A punti A 3 2 A 3 4 A 3 5 A 3 6 Qualora questi documenti siano mancanti dovr e ri effettuata una verifica come previsto all art 8 della presente norma utilizzando lap ap della norma UNI 11224 2011 come base per la presa in carico LI Compatibilmente con le procedure di og incaricata deve predisporre un documento di consentire una corretta gestione nel tempo del sistema e Piano di Lavoro o documento equi nte da cui si evinca la data di consegna del lavoro il tempo impiegato il luogo Rhe che lo hanno eseguito i preposti del Committente che lo hanno avallato e i mateNgli forniti o sostituiti da di Manutenzione dopo ogni visita l Azienda ustivo o una documentazione esaustiva in grado e Check list delle operazioni riferimenti normativi o uite per ogni impianto manutenzionato in funzione dei itolato Operativo applicato e Report o Note di fine visita da cui si evinca se il sistema dispone di tutti i disegni e della documentazione prexista dalle norme di legge e dalle norme tecniche se l impianto regolarmente indie se sono state riscontrate anomalie e
59. re la probabilit d insor i un incendio secondo i criteri di cui all allegato Il b realizzare le vie e le uscite mergenza per garantire l esodo delle persone in sicurezza in caso di incendio in conformit ai c realizzare le misure per isiti di cui all allegato Ill del DM 10 03 98 apida segnalazione dell incendio al fine di garantire l attivazione dei sistemi di allarme e delle pro d intervento in conformit ai criteri di cui all allegato IV del DM 10 03 98 d assicurare l estinzio L n incendio in conformit ai criteri di cui all allegato V del DM 10 03 98 e garantire l efficienza Bei sistemi di protezione antincendio secondo i criteri di cui all allegato VI del DM 10 03 98 CD f fornire ai lavor un adeguata informazione e formazione sui rischi d incendio secondo i criteri di cui all allegato VI M 10 03 98 O Articolo 4 mengi nie degli impianti e delle attrezzature antincendio 1 Gliinterven manutenzione ed i controlli sugli impianti e sulle attrezzature di protezione antincendio sono R rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti delle norme di buona tecnica eman gli organismi di normalizzazione nazionali o europei o in assenza di dette norme di buona tecnic gelle istruzioni fornite dal fabbricante e o dall installatore STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu paso Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTEN
60. ro l in cosi come definiti nella regola tecnica di cui al successivo articolo 4 e di seguito denominati impianti in nelle attivit soggette ai controlli di prevenzione incendi qualora previsti da specifiche regole tecnich im materia o richiesti dai Comandi provinciali dei vigili del fuoco nell ambito dei procedimenti di yi incendi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011 n 151 fatto salvo quanto stabilito cessivo articolo 2 Punto 1 Regola Bj a Manuale d uso nutenzione dell impianto documentazione redatta in lingua italiana che comprende le istruzioni necessarie dia Na gestione dell impianto e per il mantenimento in efficienza dei suoi componenti Le istruzioni t sono predisposte dall impresa installatrice dell impianto anche sulla base dei dati forniti dai clans dei componenti installati STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu passo Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE Punto 2 3 Regola Tecnica ESERCIZIO E MANUTENZIONE L esercizio e la manutenzione degli impianti oggetto del presente decreto devono essere effettuati sKojdo la regola dell arte ed essere condotti in accordo alla regolamentazione vigente ed a quanto indicato nel rme tecniche pertinenti e nel manuale d uso e manutenzione dell impianto Il manuale d uso e manutenzione dell impianto fornito al responsabile dell attivi
61. se sono state risolte se sono state risconfrat anomalie e deve essere pianificata la loro soluzione se l impianto presenta delle onformit e le azioni proposte per la loro soluzione se l ambiente protetto ha modifiche e le azioni proposte per l adeguamento dell impianto alle modifiche sono problemi ambientali o gestionali che possano compromettere il la funzionalit del sistema itto pu essere integrato da documentazione aggiuntiva relativa a agliato dei componenti del sistema e Elen egli eventi registrati dalla centrale di controllo precedentemente all intervento di RIV 07 01 ma zione degli eventi registrati dalla centrale di controllo durante le operazioni di o e Dm delle condizioni di stato di ogni singolo rivelatore e del livello d impolveramento A ggiunto se previsto dalla tipologia di centrale installata D STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pag 22 Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE APPENDICE B LISTA DI RISCONTRO PER CONTROLLO PERIODICO informativa Q prospetto B 1 Lista di riscontro per controllo periodico sistema di rivelazione 2 O Controllo periodico O Manutenzione st O iinaria Tipo di verifica O Manutenzione ordinaria erp Q 1 Ragione sociale Committente 2 Indirizzo O Rivelazione a linea collettiva O Impianto di pak 5 O Rivelazione con ASD D
62. t dallimpresa4nstallatrice o per impianti privi dello stesso manuale eseguiti prima dell entrata in vigore del presente decreto Ga un professionista antincendio Le operazioni da effettuare sugli impianti e la loro cadenza temporale sono quelle indi dalle norme tecniche pertinenti nonch dal manuale d uso e manutenzione dell impianto D P R 151 2011 a D D 1 Gli enti e i privati responsabili di attivit di cui all Allegato AN regolamento non soggette alla disciplina del D Lgs 09 04 08 n 81 e successive modific 607 hanno l obbligo di mantenere in stato di efficienza i sistemi i dispositivi le attrezzature e le altr NS ure di sicurezza antincendio adottate e di effettuare verifiche di controllo ed interventi di manutenzione secondo le cadenze temporali che sono indicate dal Comando nel certificato di prevenzione o ffll atto del rilascio della ricevuta a seguito della presentazione della SCIA di cui all articolo 4 comma g panch di assicurare una adeguata informazione sui rischi di incendio connessi con la specifica attivit SAN misure di prevenzione e protezione adottate sulle precauzioni da osservare per evitare l insorgere n incendio e sulle procedure da attuare in caso di omissis Articolo 6 Obblighi connessi con l esercizio delle attivit incendio 2 controlli le verifiche gli interventi di manut ne e l informazione di cui al comma 1 devono essere annotati in un apposito registro a cura dei sabili
63. te La mancanza di ricambi originali o adeguati o il protrarsi gt oltre il normale tempo del controllo stesso obbliga il manutentore a dichiarare il prodotto non kante NG funzio EE a comunicarne le cause alla persona responsabile AU di un documento attestante la messa fuori uso dell estintore soddisfa il requisito di comunicazione ric punto precedente L estinguente degli estintori utilizzati deve essere sostituito integralmente e i termini della scadenza revisione devono essere mantenuti rispetto alla data di produzione y di utilizzo anche parziale dell estintore necessario sostituire integralmente l agente estinguente eguendo i controlli previsti al punto revisione programmata ad eccezione dei punti f ed i STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pag 35 Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu pag36 Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Co pag 37 Rev Giugn
64. tenzione del settore che si avvale di persone competenti che esegua come minimo le di seguito specificate rispettando ove necessario le opportune istruzioni duso e manutenzione Y dotti e a valutare o far valutare in funzione di rischi specifici ulteN amp ti attivit di controllo Solo l attivit di sorveglianza pu essere effettuata dalla di Mau 2 CARTELLINO DI MANUTENZIONE Rif P to 8 2 Norma UN 9934 1 2013 Quando viene effettuato per la prima volta il controllo iniziale il cartellino del precedente manutentore deve essere rimosso e sostituito Il cartellino pu essere sWutturato in modo tale da potersi utilizzare per pi interventi e per pi anni pu essere realizzato ualsiasi tipo di supporto Sul cartellino deve essere riportato e numero di matricola o altri estremi di enti re dell estintore e ragione sociale e indirizzo completo ti estremi di identificazione dell azienda incaricata della manutenzione persona competente e tipo dell estintore e massa lorda dell estintore EST 00 01 i identificativi del manutentore ati dell azienda cliente e della persona responsabile e carica effettiva L e tipo di fase effettuata e data dell intervento mese an elformato mm aa e scadenza del prossimo contr e previsto da specifiche normative nel formato mm aa ADR e sigla o codice di riferimento zone identificativo del manutentore REGISTRO Rif P to 8 3 No ANI 9994 1 2013 La persona responsabile
65. veglianza viene indicata con periodicit continua rinviando comunque la definizione della periodicit al piano di manutenzione nel caso in esame viene imposta una periodicit mensile STUDIO TEC ASS TO CINALLI ZAPPA Via Fiera 7 Bormio SO Tel 0342 904531 web site www studiocz eu Rev Giugno 2014 MANUALE DUSO E MANUTENZIONE CODICE DESCRIZIONE FREQUENZA PRESENZA INTERVENTO INTERVENTO INTERVENTO SI NO Tutti gli interventi richiesti da anomalie modifiche ampliamenti o ristrutturazioni dovranno essere realizzati da Azienda Specializzata e dovranno prevedere le stesse procedure di collaudo contenute nelle appendici A1 A2 A3 e A4 della norma UNI 11224 2011 di seguito riportate O Ogni 10 anni dovr essere verificata la rispondenza dell impianto nei confronti RIV 04 01 occasiongie RIV 05 01 procedure di collaudo contenute nelle appendici A1 A2 A3 e A4 della norma UNI 11224 2011 di seguito riportate dell ambiente protetto e delle nuove tecnologie applicando le le man o 10 anni NB Qualora i documenti di impianto non siano disponibili o siano zialmente disponibili la loro predisposizione e o aggiornamento a cura dell Utente o del rsona dal lui preposta delegata secondo la legislazione vigente alla data di pubblicazi della linea guida il D lgs 81 2008 come modificato dal D lgs 106 2009 e il D M 37 200 PS Prima di incominciare un attivit di controllo devono esse

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