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        relazione imp elettrico
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1.                                                                                                                                                            LOS8  d Ess  tutUoO 1 olpnisiieTIAed oJu   Hew    3  99 6 92 ue   LOLOEZZHEZO VAI d t09Z       S   0 Xe4  al euozezzyojne ezues ojnusjuoo    IDINO3L 114907 3  98  VUJOS 3LVEW3Y8 O80PZ   v   Wee EIA 1aEag o ounpoidu zoz ouBnib  VYNLLIT OSNIYNIA 31vS 3HOINO31OHLL3 T3 INOIZVLL3OOHd Ojejel  3  jest g  udosd    ODIULLITI OYAYNO viN3HOS ON FUISTI  PU   194 mE SEEN Ee EE    01604 ouBasip   ap OJO  L 02 099   OPNS                               SUOUIDOW     5g  eubeu  euijoS IP eunuio    epiobeYK  EUIEOOL UI IZZINAY   VO O EUILIOUSP 09110 S OUIDe ep oiiminsos eosinnsos ojenouddy Olellonuoo oyn6es3 SOIPUI  euoiziod Ip oAjeA1esuoo ojueuJeuesu e OINEISOY  58  VNOVINI VNHOO IP eunuo 5   riad   o EE ITVIO AdS 3 191911373 ILNVIdINI OLLIDONYd so BE   8 ON   euoiznoes3  EUJIOJSEI    0JjeuJ oA   ojeuiojeduiy  uosseooe 0 8 oNjisodsip ojooruv                                               buuux u   eungnpuoo BUOIZEWIOH  ojueuiejos    eumnpuoo odi    ojnoJp ej6Is   o eo eeui  Ee esur    bww  m  su euoizeg   olBDe qeo euoizes  OV   OV euoBejeo ur eje og ejes o  ejes ay wou ejueJ10       od    N   eogejuo   dn yoeq   no    U9   ejeizueJejjip oJugAJ   u  oduwa    enee    ejerzueJejjip essejo  ooneuDeui auoizejoBaJ zejsoduu   ooneuBeu ojueAJeju    ooe  euoizejoBe  euoizejsodui   ooa  euorzejoBe oduueo   u  IARU eang   od    N luooejeddy  oNjisodsip 
2.                                                                                 OOINO3I 31V9013 OOINO3I 31V9013  VIVOS 3 OI19ILSOdSIl23 OI19ILSOdSIl23 YANLI VIVS VYNLLITVIVS ezuej   euoreuiuoue   3N93183 10901 WVZZ38N9IS Id 3901 39N1 WVZZ38N9IS Id 3901 3901 euorzejueuiiv   oziues                                     3d  o   o o                                                                                                                                                                                                                LOS8Ed essawwog yoprsieyaod  oju     Neuro   ve   L9LOEZZVEZO VANA VO9ZEE SEO Xe  el dans ees EE  IDINO3L I1V9O13  98  VUJOS 31vgW3H O80PZ   v   Wee EIA Jezzy o eJnpoxdi zoz ouBnib    VYNLLIT OSNIYNIA 31vS 3H9IN9310Y 11373 INOIZV LL3OOHd Ojej8l  3  ejenuest ejeuudoug  ODIULLITI Osavno viN3HOS ON FUISTI  PU   194 mE SEEN Ee EE    01604 ouBasip   ap OJO  L 02 099   OPNS                            SUOUIDOW     5g  eubeu  eulo  IP eunuio    eproBay  EUIEOOL UI IZZINAY   VO O EUILIOUSP 09110 S OUIDe ep oiiminsos eosinnsos ojenouddy olellonuoo oyn6es3 SOIPUI  euoiziod Ip oAjeA1esuoo ojueuJeuesu e OINEISOY  99  VNOVINI VNHOO IP eunuio5   eJjedo   ju  nluuuuoo                            I1vIO3dS 3 191911373 ILNVIAINI OLLIDOYd    oyebold SON  9 ON   euoiznoes3  EULIOJSEI    Oslo   ojjeuioeduuy   uosseooe 0 9 oAnisodsip ojoonu                          olex       tomo ale out    Gros xe    eos xro xii     zoi  zxpD  GvxD     Gzon  czxi  GzxD    eolzxi  zxp     
3.                                                                    quasi    ejerzueuejjip ojue uejui oduje L       VE Ov essejo    BIMEIE    ejeIzueJejilp   SSE O       fie    ooneuDeui euorzejoDei    Zejsodu       ooneuDeu ojueAJeju    ooje  euorzejofe  auo  zeysodu   09 ua  euorzejoBeJ oduueo   u    Aequi eang   od    N luooejeddy  oNjyisodsip ejeuruou ejueJ10   oNiisodsiq  0    pON   eoue bonne   oBeiduii p eju8110     ezuejod                ZE N d   v 0L 96 gexe oL                                                                    y     e                          Ouqvno  31V8 3N39  IYOLLOYYILNI    und vivs  NIS Id 39M    OSNIYNTd VIVS  3901    3NOISN31VHAOS  Id INOLYLINIT    JYOLVINO9 VQ  VANI ON    ezuey   euoizeujuoueq  euozejueuiliv   oiziuieg                                                 oAmeles  V   ual  YJ 9   UOI  TEO N d    eJojejuoo   ue  uel    MSL   gt  dn  sri  07 8  ul    21 9 11  esse                                                                                                                                                                                ZH 08 A 0  2        ML                   LOS8  d Ess  tutUoO 1 olpnisiieTIAed oJu  pute  99 6 92 ue   LOLOELEPEZO VAl d t09Z       S   0 Xe4  al euozezzyojne ezues ojnusjuoo    IDINOIL I1v907 3  68  VHdOS ILVEMEZE 0EOPZ   p  Voie PA Irauezay o   npoidu zoz oun  VEN LL3TOSNIUNIA 31vS 3HOINO31OHLLI3T3 INOIZVL1390Yd ma 3 gue  Gouda    09111313 OYAVNO VINIHIS Qs TRIUDZH PU     194 mE SERO O Lucr    01604 ouB
4.                  6  2 1 GENERALITA    qayana at it tt E E 6  2 2 DISPOSIZIONI LEGISLATIVE PRINCIPALI                 eene eene asas rese ennt er r RE EE O inna sss N eieae 6  2 3 NORME E GUIDE CEI PRINCIPALI                             iii 8  24 TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO nennen nnne 10  3 CASE COSTRUTTRICI MATERIALI                                                                                                14  4 DATI DI PROGETTO E DIMENSIONAMENIO                                                                              15  4 1 CLASSIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI sosro aasan pasakapun Saa Saa sa aB seran anas sss 15  4 2 MISURE DI PROTEZIONE CONTRO ICONTATTIINDIRETT      eene ener nennen ennt n nnne 16  4 3 MISURE DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI                          vci 16  4 4 GRADI DI PROTEZIONE DEGLIIMPIANTL                              vii 17  4 5 CRITERI DI DIMENSIONAMENTO E SCELTA DEI COMPONENTLELETTRICT      eene 17  5 PRESCRIZIONI INTEGRATIVE PER AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO  ANN LA NN 18  5 1 INDIVIDUAZIONE DEGLI AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO ii 18  5 1 1 Ambienti di cui all art  751 032    18  SED  Ambienti di cut all rt  7511052    i cade dde tute e ve ebd ta dee e e eb de eee dia 18  5 1 3 Ambienti di cui all art  751 034    16  5 2 CRITERI DI ESECUZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI IN AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN CASO DI INCENDIO18  5 2 1 Prescrizioni comuni per le apparecchiature                 ee
5.                3SVIN3IN3 dr  VIVONO VdNOd  1183 1917 OONVNOI OONVINOI OONYINOI                
6.               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       L ascensore deve essere obbligatoriamente installato in tutti i casi in cui l accesso alla pi     alta unit   immobiliare    posto oltre il terzo livello  compresi eventuali livelli interrati e o   porticati     almeno il 5  degli alloggi previsti negli interventi di edilizia residenziale sovvenzionata    con un minimo di 1 unit   immobiliare per ogni intervento      ambienti destinati ad attivit   sociali  come quelle scolastiche  sanitarie  assistenziali   culturali  sportive      edifici sedi di aziende o imprese soggette alla normativa sul collocamento obbligatorio     Il DM fornisce criteri di progettazione per garantire l accessibilit    quelli principali inerenti  all impianto elettrico sono i seguenti    Terminali elettrici  Gli apparecchi elettrici  i quadri generali  i regolatori degli impianti di riscaldamento e  condizionamento  nonch   i campanelli  pulsanti di comando e i citofoni  devono essere   per tipo e posizione planimetrica ed altimetrica  tali da permettere un uso agevole anche  da parte della persona su sedia a ruote  devono  inoltre  essere facilmente individuabili  anche in condizioni di scarsa visibilit   ed essere protetti dal danneggiamento per urto    Ser
7.          6 9 2 Estratti normativi     Verifiche    Verifica generale  frequenza minima  annuale  consigliata  semestrale    relativamente all impianto di illuminazione di sicurezza          a  verifica del grado d illuminamento di locali  percorsi  scale di sicurezza  ostacoli  ausiliari di sicurezza   ecc  nel rispetto di quanto richiesto dall ambiente di installazione  dalla legislazione vigente e dalle norme  di buona tecnica in vigore          relativamente al sistema di alimentazione centralizzato       b  verifica del funzionamento del comando di spegnimento del sistema di alimentazione centralizzato       c  verifica della tensione d uscita in emergenza e del valore di carico       d  verifica del sistema di inibizione  se presente          Verifica di funzionamento  frequenza minima  semestrale    verifiche relative agli apparecchi di illuminazione sia autonomi sia con alimentazione centralizzata       a  verifica dell effettivo intervento in emergenza di tutti gli apparecchi       b  verifica delle condizioni costruttive degli apparecchi con eventuale sostituzione delle lampade o dei  particolari di materia plastica danneggiati       c  verifica della operativit   del sistema di inibizione  dove presente       d  verifica dell integrit   e leggibilit   dei segnali di sicurezza in relazione alle distanze di visibilit         e  verifica del degrado delle lampade o dei tubi fluorescenti  assenza di annerimento        f  verifica del numero e della tipologia degli appar
8.         Pagina 42 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it         tensione massima di alimentazione 220V monofase  preferibilmente 24Vcc       tensione del circuito ausiliario  24V     interruttore differenziale ad alta sensibilit    Id lt 30 mA      isolamenti in genere a norma CEI     messa a terra di tutte le masse metalliche  negli interventi di ristrutturazione     ammessa  in alternativa  l adozione di doppi isolamenti   Segnaletica  Ogni situazione di pericolo deve essere resa immediatamente avvertibile anche tramite  accorgimenti e mezzi riferibili sia alle percezioni acustiche che a quelle visive     Visitabilit     La definizione di visitabilit   secondo il DM    la seguente       possibilit    anche da parte di persone con ridotta o impedita capacit   motoria o sensoriale  di  accedere agli spazi di relazione  ad esempio spazi di soggiorno o pranzo dell alloggio  e ad  almeno un servizio igienico di ogni unit   immobiliare        La visitabilit      un requisito che deve avere qualsiasi unit   immobiliare tenendo conto delle  precisazioni e specifiche di progetto fornite dal DM     NB  nei luoghi di lavoro sedi di attivit   non aperte al pubblico e non soggette alla normativa  sul collocamento obbligatorio e neg
9.       OLNINIAYd  OSSVONI                      sod ip od                   019931          OIOVINYY                      VILISSVI             eJnynas odi                        iroipnisiey e1dG3ojur Heure  LQLOELZPEZO AT vO9ZCC GEO xe4  181   98  vHdOS ILYENINA OE0  Z   EL  IU00IENN EIA  3HOINO3LOULL373 INOIZVLLIDOYd    ONIS FALDA  PU d    09Iu28   oIpnjs    10S8   d    BEES  99 9 92 ue   Quoizezzuojne ezues ojnuejuoo  1l asezzijyn o e npoudu    Ojejel  3 eenas geuudoug          IDINDIL ITVOO13 ZOZ ou6nib    VYUNLLITOSNIYNId 3 1vs  091411373 OYOVNO VINIHOS       pap  ojenoJddy ojelio3uo2 oynBos3             01604 ouBesip ep OJO  1             SUOUIDOW     5g  eubeu  eulo  IP eunuio    epio6   i  EUSO UI  1ZZI439   VO O EUILIOUSp 09110 S OEUIDe  euoiziod IP OAl PA18Suo2 ojueuJeuesu  CINEJSOYH  eJjedo                      ep ollninsos eosimnsos    r1vIO3dS 3 191911373 LENVIdIWI OLLIDOYd    ojenoiddy OJe JoJJuOg oyn6  s3 eolpu         98  VNOVIAI VNHOO IP eunuo       ju  niuuuuoo opabold SON  8 ON   euoiznoes3  eunoyseuj   0Jjeu oA   ojeuioJeduly    110888008 0 8 OANISOdSIP ojooniy                          SU829e        19     G  LXI  XL   XALON     buuux u   eungnpuoo BUOIZEWIOH  ojueuiejos    eumnpuoo od   ojnoJp ej6Is   op  Eau Ee esur    bww  m  su euoizeg   olBDe qeo euoizes  OV   OV euoBejeo ur eje og ejes o  ejes ay wou ejueJ10       od    N   eogejuo   dn yoeq   no    U9     9101   9LXZ  Y0 93     191     G  LXI tel  WAZON          L   We VIM  30M                         
10.       Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    D d a P REV ITALI RE M 0 P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899       Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it          Tipo di progetto    PROGETTO IMPIANTO ELETTRICO          Livello di progetto    O Preliminare       O Definitivo       Esecutivo             O Variante          Committente    Comune di CORNA IMAGNA  BG           Restauro e risanamento conservativo di porzione             Opera edificio storico denominato CA  BERIZZI in localit    Regorda   Comune di Corna Imagna  BG   Oggetto IMPIANTI ELETTRICI                   Tipo documento       Fascicolo 1 di 3     Relazione tecnica generale e specialistica    Raccolta schemi quadri elettrici                N   Progetto   Commessa       P38 Versione 00 Data 1  stesura giugno 2012  Revisione Aggiornamento            Pagina 1 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind a PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899             Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it  SOMMARIO  1 DATI DI PROGETTO DI CARATTERE GENERALEE                                                                        4  2 LEGISLAZIONE E NORMATIVA DI RIFERIMENTO                                                    
11.       eui    ejejeueb  ouBes  opueuioo Ip euiqog    eJnyede Ip o        DOLL   ei ip eunsniuo IP ollejuoo    eJnsniuo Ip OPEJUOI       eJnjeJeduiej ejje  aliqisues    e4nsniyo Ip ONEJUOI     ejeos Ion  eojezzuoduie   Ip ooidi   eunjede ejje  OjepJegu  ensniuo Ip oO                   ABIU2 e   1o en  v     ossed ossed ejes  Ip ooidij  ejnuejueui euorzisod  e ensniuo Ip ogejuo        ajuesind e eojenny     osodu ip euorzipuoo ui osniuo  ogejuoo  ejediouud enyede  Ip ONE UOO eojyejuo        euoizejo  e eJojenjv     osodu ip euorzipuoo ul ouede  Ojejuoo  ejediouud eunsniuo  Ip ONE UOO eojejuo        IuooeJedde  enp EI oojue  oeui 0920 q1e u        elojeorieog             ojeuloJejuids        eje1eue amp  ouDes  allgisn4       ojeJodjooul   liqisnJ  UOO  eJOJEUOIZOS EJAOUEU   Dana        Ojejodjooul    llqisn  uoo eyojeuorzes       0990 q  ID oNjisodsip uoo  ejenueui  OpUEUJOO e eJojeuorzes       eJ0JeUoIZes eJAOUeul  Dame         eyojouieAjes  ajiqejoBas  eoluJJe  e ooiuuejojeuDeu   e uoo  eoneuuo ne einjede  pe ezuejod ip   1opnui  lul       ejerzueJeyip  ejuel100 e e ooiuuejojeuBeu  aja uoo  eoreuiojne enade  pe ezuejod ip eojnuejul          oomuuejojeuBeul  au uoo  eoneuiojne eunede  pe ezuejod ip euopnueju                             opd ejerzueJejiip   eoeuiojne eunyede  pe ezuejod ip eognueju                                                                                                                       el0c eV 8V6VvV      19 3NOIZVOIdISSV 19 11 8 2 9     2 21909 NI  3
12.    ed a condizione che la legatura sia eseguita a regola d   arte edile    Elementi di dispersori ammessi dovranno avere le caratteristiche dimensionali come da  seguente tabella                                                          4 5  Dimensioni   Acciaio zincato Acciaio Rame  elettrodo a caldo  Norma rivestito di  CEI 7 6   1  rame  Piastra Spessore 3 dimensioni e tipo 3  non considerati  dalla norma  Per posa nel Nastro Spessore  mm  3 dimensioni e tipo 3  terreno Sezione  mm   100 non considerati 50  dalla norma  Tondino o Sezione  mm   50 dimensioni e tipo 35  conduttore non considerati  massiccio dalla norma  Conduttore    ciascun filo 1 8 dimensioni e tipo 1 8  cordato  mm  50 non considerati 35  Sezione corda dalla norma   mm    Picchetto a tubo      esterno  mm  40 dimensioni e tipo 30  Spessore  mm  2 non considerati 3  dalla norma  Per infissione   Picchetto     mm  20 15 15  nel terreno massiccio  2   3   Picchetto in Spessore  mm  5 dimensioni e tipo 5  profilato Dimensione 50 non considerati 50  trasversale  mm  dalla norma        1  anche acciaio non zincato  purch   con spessore aumentato del 50  e con sezione minima 100mm       2  rivestimento per deposito elettrolitico  100 um    3  rivestimento per trafilatura  spessore 500 um        Per non variare il valore della resistenza di terra nel tempo  si dovr   porre la massima cura  all installazione e profondit   del dispersore  esempio corrosione del dispersore  essiccamento   congelamento del terreno  ec
13.   Pagina 13 di 67            Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE       Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       A CASE COSTRUTTRICI MATERIALI      Nella progettazione degli impianti elettrici si    fatto riferimento alle seguenti marche di  materiali  per cui in caso di utilizzo di altri materiali differenti si dovranno mantenere i  medesimi livelli qualitativi e caratteristiche tecniche        TIPOLOGIA MATERIALI    COSTRUTTORI       Quadri modulari in materiale plastico    GEWISS  BTICINO  SAREL  LUME       Interruttori principali bassa tensione  con o  senza protezioni     ABB  HAGER  SIEMENS  SCHNEIDER  ELECTRIC  BTICINO  SAREL  AEG       Cavi e conduttori    TRIVENETA  PIRELLI  CEAT   GENERALCAVI       Tubazioni  canaline PVC   passerelle   cassette    DIELECTRIX  INSET  SATI  GAMMAPI   SAREL       Accessori rete di terra    ITALCO  COLOMBO  CARPANETO   SATI  TARDITO       Apparecchi di illuminazione per interno e  stagni    DISANO  PRISMA  GUZZINI  GEWISS   PHILIPS  SYLVANIA  THORN       Lampadine  tubi fluorescenti    PHILIPS  OSRAM  MAZDA  ILESA        Prese e comandi tipo incasso    BTICINO  GEWISS  VIMAR  AVE   LEGRAND          In ogni caso i materiali impiegati dovranno essere provvisti di Marchio Italiano di  Qualit    IMQ  o di altro marchio equivalente europe
14.   devono essere ubicati in luoghi  dove non vi sia normalmente accesso da parte del pubblico o posti entro involucri apribili con  chiave e o attrezzo  A titolo esemplificativo  sono soggetti a tale disposizione i quadri elettrici  contenenti gli organi di protezione  mentre sono esclusi i comandi luce locali  interruttori   pulsanti  ecc    in quanto non fondamentali nella sicurezza e protezione delle condutture    I componenti elettrici applicati in vista  a parete o soffitto   per i quali non esistono le norme  relative  devono essere realizzati in materiale resistente alle prove previste nella tabella della  sezione 422 della norma  considerando quale temperatura di prova al filo incandescente 650    C anzich   550   C    Qualora venissero installati faretti o proiettori per illuminamento di oggetti combustibili quali  legno  carta  stoffa  ecc   gli stessi devono essere mantenuti a distanze dagli oggetti non  inferiori a      0 5 m per lampade da 100W      0 8 m per lampade da 100 fino a 300W       m per lampade da 300 fino a 500W    Se tali lampade sono del tipo ad alogeni o alogenuri  devono essere anche protette  singolarmente con proprio dispositivo contro le sovracorrenti  interruttore automatico o  fusibili  e avere lo schermo di sicurezza    Le lampade e altre parti componenti degli apparecchi d illuminazione devono essere protette  contro le prevedibili sollecitazioni meccaniche  Tali mezzi di protezione non devono essere  fissati sui portalampade a meno che essi
15.  2   3                cavo  unipolare  pvc o  gomma   con  guaina   0 6 1  kV cavo  bipolare  pve epr  cavo  tripolare  pvc epr  cavo  quadrip   pve epr         Pagina 28 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind a PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899    Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       6 4 Impianti nei mobili    Per l installazione di componenti elettrici o condutture nei mobili  valgono le seguenti  prescrizioni     le prese di energia devono essere installate a pi   di 7 cm  mezzeria presa  dal piano di  calpestio   le prese telefoniche devono essere installate a pi   di 12 cm  mezzeria presa  dal piano di  calpestio   le prese non devono essere mobili  ma fisse e complete delle relative scatole in modo tale  da ottenere un grado di protezione almeno IPXXC  circa IP30   Sono preferibili scatole del  tipo per cartongesso anzich   le comuni scatole per incasso tradizionale   le spine devono avere asse di inserzione nelle prese prossima all orizzontale e comunque  con angolo verso l orizzontale non superiore a 30    nel caso l asse di inserzione delle spine nella prese superi i 30  rispetto al piano  orizzontale  le prese devono essere muniti di coperchio di protezione che garantisca un  grado di protezione complessivo di almeno IP4X    1 cavi privi di guaina  cordine  devono essere del tip
16.  83  comma 1 e 85  comma 1   2  Il datore di lavoro    punito con la pena dell arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da 1 000 euro a  4 000 euro per la violazione          Pagina 11 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       a  dell articolo 70  comma 2  limitatamente ai punti 2 10  3 1 8  3 1 11  3 3 1  5 1 3  5 1 4  5 5 3  5 5 8  5 7 1   5 7 3  5 12 1  5 15 2  5 16 2  5 16  4  dell allegato V  parte II   b  dell articolo 71  comma 3  limitatamente ai punti 2 6  2 11  3 1 3  3 1 4  3 1 5  3 1 6  3 1 7  3 2 1  dell allegato VI   3  Il datore di lavoro    punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 750 a euro 2 500 per la  violazione   a  dell articolo 70  comma 2  limitatamente ai punti diversi da quelli indicati alle lettere a  e b  dell allegato V   parte II  e dell allegato VI   b  dell articolo 71 commi 6 e 9 e 11   c  dell articolo 72  commi 1 e 2   d  dell articolo 86  comma 3        OMISSIS           Art  117  Lavori in prossimit   di parti attive  1  Quando occorre effettuare lavori in prossimit   di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non  protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette  ferme restando le  norme di buona tec
17.  buux u      enpnpuoo euorzeuuo3  WAZON WAZON WAZON WAZON WAZON WAZON WAZON oju  weos    eingnpuoo odi   LdM     AM  Ze LAM     4M  Ze LiM  oynoup ge   oveo eeut  EIS eau   bww  meso euoizeg   oiBDe qeo euoizes  MO EL EN  Ov 1  ov euoDejeo ur ejeuiog ejes 0  VNZ ejes ep uou ejue1102   lod    N   eoejuo   dn yoeq   Na    UIJ   jueis   jueis  queis   jueis  jueis  queis  ejeizueJejjip ojue uejur oduue     V   0 0 vessel V   0  0 OV essejo V   0 O Ov essejo VE vessel V   0 0 vessep V   0 0 vessel einjeJe    ejerzueJejJIp   sse O  ul 01 6 ul 01 6 Ul 01 6 Ul 01 6 Ul 01 6 Ul 01 6 oogeuBeui euorzejoBe   zeysoduil  ooneuBeu ojuewJeju    ooe  auoizejoBa euoizejsodui   ooa  euorzejoBe oduueo   u  IARU eang   od    N luooejeddy  OARISOdSIP ejeuiuou ejueJl07  oNjsodsiq  0J   pON   EI e1onnajeju     v     NO  oB  lduil p   lu  1uoO   ezuejod                                                                                                                                                                                                                OQNVINOO ITI3NNVd 3 OGNVIAOO ITTINNYd 3 OOINO3I 31v9013  3S VIN3IN3 Vd 4 i OI19lI1SOdl3 YANLI VIVS OSNIYNTA VIVS ezua n   euoizeujuoueq  VdWOd VIVONO IHOLLIANO9ULNIA IHOLLJANOO TLIN3A  W3 3S33d  W3 3S33d  W 3S38d euorzejueuiiv   Oe                                                                                                                                                                                                                             
18.  c  pulizia del diffusore e del riflettore degli apparecchi di illuminazione             d  serraggio morsettiere e sistemi di aggancio  e  sostituzione delle lampade o dei tubi fluorescenti in caso di mancata funzionalit    accensione        f  sostituzione delle batterie in caso di mancata funzionalit    autonomia        interventi sulla sorgente di alimentazione centralizzata       g  serraggio delle morsettiere e delle connessioni       h  pulizia delle batterie ed ingrassaggio morsetti          i  pulizia delle griglie e delle ventole per il raffreddamento         Pagina 39 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it          Revisione  frequenza minima  4 anni  per lampade a funzionamento permanente  sempre accese   2 anni    interventi sugli apparecchi di illuminazione sia autonomi sia con alimentazione centralizzata       a  sostituzione delle batterie  solo per apparecchi autonomi        b  serraggio delle morsettiere e dei sistemi di aggancio       c  sostituzione di lampade  diffusori e riflettori se risultano eccessivamente degradati       interventi sulla sorgente di alimentazione centralizzata       d  sostituzione del comando destinato ai Vigili del Fuoco per lo spegnimento di emergenza del sistema  di alim
19.  contatto con l   aria ambiente a temperature  uguali o superiori a quella d infiammabilit       5 2 Criteri di esecuzione degli impianti elettrici in ambienti a maggior rischio in caso  di incendio    Di seguito sono estrapolate le principali prescrizioni normative di cui alla sezione 751 della  norma CEI 64 8 7  che dovranno essere essenziale punto di riferimento per ogni situazione  impiantistica anche non specificatamente dettagliata    Quando in un ambiente sussistono le condizioni per ricadere in pi   di un gruppo di ambiente  tra quelli di cui in 751 03 2  751 03 3 e 751 03 4  le prescrizioni integrative seguenti per gli  impianti elettrici si sommano       Pagina 18 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       5 2 1 Prescrizioni comuni per le apparecchiature   I componenti elettrici devono essere limitati a quelli necessari negli ambienti stessi      consentito il solo transito di condutture appartenenti ad ambienti attigui e non classificati    a  maggior rischio in caso d   incendio       Sulle vie d   uscita non sono ammessi componenti elettrici contenenti fluidi infiammabili  ad  eccezione dei condensatori ausiliari incorporati in apparecchi     I dispositivi di manovra  protezione e controllo degli impianti
20.  deve  inviare alla ASL ARPA quale denuncia ai  sensi del DPR 462 01        L unit   immobiliare in cui     installato l impianto NON ha  l   agibilit      Nel comune dove ha sede  l immobile NON esiste lo  sportello unico       4 copie devono essere  consegnate al committente       1 copia a disposizione del committente     1 copia che il datore di lavoro deve  inviare all TSPESL quale denuncia ai sensi  del DPR 462 01      1 copia che il datore di lavoro deve  inviare alla ASL ARPA quale denuncia ai  sensi del DPR 462 01      1 copia da consegnare al Comune per il  rilascio del certificato di agibilit          da aggiungere eventualmente       nuova fornitura di energia  elettrica o aumento di potenza         1 copia deve essere consegnata  al committente          1 copia destinata al Distributore di  energia                Pagina 65 di 67                  Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE    Uffici     Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo  Tel  Fax  035 332604    Codice fiscale PRVRME66H27A794F  n   899  e mail  info previtalistudio it       CONDIZIONE    COPIE DA PRODURRE DA  PARTE      DELL INSTALLATORE    DESTINAZIONE DELLE COPIE    CONSEGNATE AL COMMITTENTE          NUOVI IMPIANTI IN LUOGHI NON DI LAVORO  ES  RESIDENZIALI        L unit   immobiliare in cui       installato l impianto ha l   agibilit       Nel comune dove ha sede  l immobile esiste lo sportello  unic
21.  di sicurezza  definita illuminazione  sussidiaria  nei luoghi di lavoro  Se ne riporta di seguito il testo tratto dall    Allegato IV     Requisiti dei luoghi di lavoro        art  1 10 7  Illuminazione sussidiaria       art  1 10 7 1  Negli stabilimenti e negli altri luoghi di lavoro devono esistere mezzi di illuminazione sussidiaria da  impiegare in caso di necessit       art  1 10 7 2  Detti mezzi devono essere tenuti in posti noti al personale  conservati in costante efficienza ed  essere adeguati alle condizioni ed alle necessit   del loro impiego     art  1 10 7 3  Quando siano presenti pi   di 100 lavoratori e la loro uscita all aperto in condizioni di oscurit   non  sia sicura ed agevole  quando l abbandono imprevedibile ed immediato del governo delle macchine o degli  apparecchi sia di pregiudizio per la sicurezza delle persone o degli impianti  quando si lavorino o siano  depositate materie esplodenti o infiammabili  l   illuminazione sussidiaria deve essere fornita con mezzi di  sicurezza atti ad entrare immediatamente in funzione in caso di necessit   e a garantire una illuminazione  sufficiente per intensit    durata  per numero e distribuzione delle sorgenti luminose  nei luoghi nei quali la  mancanza di illuminazione costituirebbe pericolo  Se detti mezzi non sono costruiti in modo da entrare  automaticamente in funzione  i dispositivi di accensione devono essere a facile portata di mano e le istruzioni  sull uso dei mezzi stessi devono essere rese manifeste a
22.  e mail  info previtalistudio it       1 DATI DI PROGETTO DI CARATTERE GENERALE      La presente relazione tecnica  unitamente agli elaborati grafici allegati  ha lo scopo di  identificare la consistenza e tipologia dell   impianto elettrico in oggetto        Dati relativo al tipo di intervento       Impianti oggetto di incarico di progettazione    illuminazione e forza motrice  predisposizione impianti dati fonia   Ll impianto di rivelazione d   incendio  Se RE       Tipo di intervento    nuovo impianto  Ll ampliamento  L  adeguamento       Tipologia impianti    civile   O industriale   Ll terziario   EE EE       Dati ambientali  temperatura  altitudine   ecc       ordinari  O non ordinari                                         Manutenibilit   dell impianto    ordinaria  O non ordinaria            no       Eventuali vincoli per altre discipline  coinvolte    non verificato  EJ venficato eu oa sama tene pA       Ventilazione dei locali    O naturale  L Tartificiale 224 o e tent  naturale assistita da ventilazione artificiale       Leggi e norme tecniche di riferimento    Vedere elenco di cui al capitolo    Legislazione e normativa di riferimento        Descrizione dei carichi elettrici e dati delle  alimentazioni elettriche        Per la descrizione in dettaglio dei carichi  elettrici consultare lo schema planimetrico e  gli schemi dei quadri elettrici                Pagina 4 di 67                  Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE    Uffici  Via Marc
23.  in caso di fabbricazione  manipolazione o deposito di materiali esplosivi   2  Le protezioni di cui al comma 1 si realizzano utilizzando le specifiche disposizioni di cui al presente decreto  legislativo e le pertinenti norme di buona tecnica di cui all allegato IX        Art  86  Verifiche   1  Ferme restando le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001  n  462  il datore di  lavoro provvede affinch   gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini  siano periodicamente  sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne  lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza    2  Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale e del Ministro della salute vengono stabilite   sulla base delle disposizioni vigenti  le modalit   ed i criteri per l effettuazione delle verifiche di cui al comma 1   3  L esito dei controlli di cui al comma 1 deve essere verbalizzato e tenuto a disposizione dell autorit   di  vigilanza     Art  87  Sanzioni a carico del datore di lavoro  1  Il datore di lavoro    punito con la pena dell arresto da tre a sei mesi o con l ammenda da 2 000 a 10 000 euro  per la violazione    a  dell articolo 70  comma 1 e dell articolo 70  comma 2  limitatamente ai punti 3 2 1  5 6 1  5 6 6  5 6 7    5 9 1  5 9 2  5 13 8 e 5 13 9 dell allegato V  parte II    b  dell articolo 71  commi 1  2  4  7 ed 8    c  dell articolo 82  comma 1 
24.  ma aventi le medesime caratteristiche  non    necessaria la  dichiarazione di conformit    Se invece la manutenzione prevede la sostituzione di apparecchi  con caratteristiche diverse o che presentano sintomi di degrado dovuto al funzionamento  elettrico  es  surriscaldamento     necessaria una dichiarazione di conformit   relativa a questa  modifica    Si ricorda inoltre all utente la necessit   delle verifiche periodiche da eseguirsi a cura di  tecnico qualificato e nelle modalit   illustrate alla voce relativa       Pagina 62 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it    Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE       11 3 Omologazione dell   impianto di terra e verifiche periodiche    Quanto riassunto nel seguito    ricavato dal DPR 22 10 2001 n   462 che tratta delle denunce e  verifiche degli impianti di terra  di protezione contro le scariche atmosferiche e nei luoghi con  pericolo di esplosione collocati installati nei luoghi di lavoro    L   omologazione e la successiva verifica sono relative all   attivit   produttiva e non  all    impianto  un impianto di dispersore di terra a cui siano collegate pi   attivit   produttive  dovr   essere omologato tante volte quante sono le attivit   produttive ad esso collegate          Generalit         Destinatari della Le
25.  non siano parte integrante dell apparecchio  d illuminazione  I dispositivi di limitazione della temperatura devono essere provvisti di  ripristino solo manuale     Gli involucri di apparecchi elettrotermici  quali riscaldatori  resistori  ecc   non devono  raggiungere temperature pi   elevate di quelle relative agli apparecchi d illuminazione  Questi  apparecchi devono essere per costruzione o installazione realizzati in modo da impedire  qualsiasi accumulo di materiale che possa influenzare negativamente la dissipazione del  calore     5 2 2 Prescrizioni comuni per le condutture       Le condutture che attraversano questi luoghi  ma che non sono destinate all   alimentazione  elettrica al loro interno  non devono avere connessioni lungo il percorso all   interno di questi  luoghi  a meno che le connessioni siano poste in involucri che soddisfino la prova contro il  fuoco  come definita nelle relative norme di prodotto     Le condutture elettriche che attraversano le vie d   uscita di sicurezza non devono costituire  ostacolo al deflusso delle persone e preferibilmente non essere a portata di mano  comunque       Pagina 19 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind a PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899    Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       se a portata di mano  devono essere poste entro inv
26.  tramite  attrezzo        da evitare l   uso di parti di masse come tratti di PE    9 9 Verifica protezione delle persone contro i contatti indiretti    Al termine dei lavori dovr   essere misurato il valore di resistenza di terra con metodo volt   amperometrico  verificando che sia rispettata la relazione     RE X lan S UL    Re    la resistenza del dispersore in ohm   lin       la corrente nominale differenziale in ampere  di taratura maggiore   U    valore della tensione di contatto limite      Pagina 58 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       nel caso in esame  Hg x T  n  lt 50 V    Si raccomanda che la misurazione di terra sia effettuata in pi   prove  spostando  opportunamente la sonda di tensione verso il dispersore in prova e verso la sonda di corrente   Nel caso in cui le letture non discostino fra loro di pi   del 296 si potr   assumere come valore  finale  la media aritmetica dei valori  in caso contrario dovr   essere determinato il punto di  flesso  ricostruendo la curva di misura delle prove effettuate     Se per ragioni di posizionamento delle sonde di tensione e corrente  non sia possibile  effettuare una misurazione corretta  si ricorda che la sonda di corrente deve essere posizionata  dall impianto in 
27.  uni multipolari con  guaina tipo NIVV K  0 6 1kV   FG7OR  0 6 1kV        ammessa la distribuzione con tubi rigidi serie pesante contenenti cavi unipolari senza  guaina tipo NO7V K  cordine    non    ammessa l installazione di cavi unipolari senza guaina tipo NO7V K  cordine  entro  passerelle asolate      ammessa  ma non consigliabile  l installazione di cavi unipolari senza guaina tipo NO7V   K  cordine  entro canalizzazioni metalliche non asolate a patto che le stesse siano collegate  efficacemente a terra      ammessa l installazione di cavi multipolari di tipo FROR 450 750V entro canalizzazioni  metalliche non asolate a patto che le stesse siano collegate efficacemente a terra      Pagina 27 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             6 3 2 Tubazioni RIGIDE in PVC    Nella seguente tabella    possibile ricavare il diametro minimo delle tubazioni rigide in PVC in  funzione del numero  del tipo e della sezione dei conduttori contenuti      25   4   6   50    25   50   50  unipolare    pve    senza    guaina     32    1   2   cavo 3   4   5   6   7   8   450  9  750V cavo 1  bipolare 2  pvc 3  cavo 1  tripolare 2  pvc 3  cavo 1  quadrip  2  pvc 3   1   2   3   4   5   6   7   8   9   1   2   3   1   2   3   1  
28. 4 2 6 b  e c  la propagazione dell   incendio lungo le stesse  deve essere evitata in uno dei modi indicati nei punti seguenti    a  utilizzando cavi    non propaganti la fiamma in conformit   con la Norma CEI 20 35   CEI EN 50265  quando sono installati individualmente o sono distanziati tra loro non  meno di 250 mm nei tratti in cui seguono lo stesso percorso  oppure i cavi sono  installati individualmente in tubi protettivi od involucri con grado di protezione  almeno IP4X    b  utilizzando cavi    non propaganti l   incendio   installati in fascio in conformit   con la  Norma CEI EN 50266  CEI 20 22 cat  II e o cat  II   peraltro  qualora essi siano  installati in quantit   tale da superare il volume unitario di materiale non metallico  stabilito dalla Norma CEI EN 50266 per le prove  devono essere adottati  provvedimenti integrativi analoghi a quelli indicati in c     c  adottando sbarramenti  barriere e o altri provvedimenti come indicato nella Norma  CEI 11 17  Inoltre  devono essere previste barriere tagliafiamma in tutti gli  attraversamenti di solai o pareti che delimitano il compartimento antincendio  Le  barriere tagliafiamma devono avere caratteristiche di resistenza al fuoco almeno pari a  quelle richieste per gli elementi costruttivi del solaio o parete in cui sono installate       Pagina 21 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTR
29. 9 MOANIS VIN3931                                        L0S8Ed    gss  uluuoO       19 N93 1 Mv907 3  VINLLITOSNIAN Id 31vs  091411373 OYOVNO VINIHOS       011604    ouB  s p  ap 010  L       DEET    LOLOEZZHEZO VAI d t09Z       S   0 Xe4  al   99  vYdOS 31VgIA3H8 OEOFZ   p    Vo EIA    3HOINO31OHLL3 T3 INOIZVLL3OOHd    ONIS FALDA  PU d    09Iu28   oIpnjs     92 9192 ye     euorzezzuojne ezues ojnuejuoo    Van o eunpodu    Ojejel  3 eenas geuudoug    pap        z10z ouBnib       openoJddy    ojelio3uo2 oynBes3              5g  eubeu  eulo  IP eunuio    epoBes  EUSO UI  1ZZI439   VO ojeuiuouep 09110 S oloyipe  euoiziod IP oAjeaJesuoo ojueuJeuesu e ounejses  eado        98  VNOVIAI VNHOO IP eunuo     ayu  y  wwog          ep olininsos       eosimnsos          ojenoiddy    ol  ellonuoo          oyn6  s3       Su9 JIDOW       eoipul          I1vIO3dS 3 191911373 ILNVIAINI O LEL39O d       oyebold                   LI                                                                                                                                                                                                                                                          NNPON YS INI OrdI        eunpnags dj ope46 o meye eJeotpul     di euoizejoud ip opeuo    euoizeyoud Ip opes         C  en    ojueuleuolzunj ip ejeuiuiou euoisue               ezuenbeJ4         bu     ojpenb ep ejeuiuiou eyueuo2        ooumere oJpenb ezuejn 0 9 euoizisod 0 8 ozzi ijn euorzuosep ejeoipui     ojpenb jap euorz
30. A    PARTE    DELL INSTALLATORE    DESTINAZIONE DELLE COPIE    CONSEGNATE AL COMMITTENTE          NUOVI IMPIANTI IN LUOGHI DI LAVORO       L unit   immobiliare in cui       Nel comune dove ha sede  l immobile esiste lo sportello  unico     installato l impianto ha l agibilit         1 copia deve essere consegnata  allo Sportello Unico      2 copie devono essere  consegnate al committente       1 copia a disposizione del committente      1 copia che il datore di lavoro deve  inviare allo sportello unico quale denuncia  ai sensi del DPR 462 01        L unit   immobiliare in cui     installato l impianto NON ha  l agibilit      Nel comune dove ha sede  l immobile esiste lo sportello  unico       3 copie devono essere  consegnate al committente       1 copia a disposizione del committente      1 copia che il datore di lavoro deve  inviare allo sportello unico quale denuncia  ai sensi del DPR 462 01      1 copia da consegnare al Comune per il  rilascio del certificato di agibilit          L unit   immobiliare in cui       Nel comune dove ha sede  l immobile NON esiste lo  sportello unico     installato l impianto ha l   agibilit         3 copie devono essere  consegnate al committente     Non esistendo lo sportello unico  verificare se la dichiarazione  debba essere consegnata alla  Camera di Commercio      1 copia a disposizione del committente     1 copia che il datore di lavoro deve  inviare all TSPESL quale denuncia ai sensi  del DPR 462 01      1 copia che il datore di lavoro
31. E DITERRA iii eee 55  94 GIUNZIONI sint EE 55  9 5 COLLETTORE  O NODO  PRINCIPALE DI TERRA E SEZIONATORE DI TERRA                         ii 56  9 6 CONDUTTORI EQUIPOTENZIALI DRINCIDALI        nennt nensi tenere nn nnns se eene insana nin 56  9 7 CONDUTTORI EQUIPOTENZIALI SUPPLEMENTARI               eene iii 57  9 8 CONDUTIOREDLIPROTEZIONE   cda 58  9 9 VERIFICA PROTEZIONE DELLE PERSONE CONTRO LCONTATTUINDIRETTT       eene 58  10 bU ISI DrE                                          60  10 1 GENERATITA C                                        M    60  10 2 ESAMEBA VISTA eege I DI I DN E ls salata 60  10 3 PROVEEDOR EID E 61  11 AVVERTENZE PER IL COMMITTENITIE                                                                                         62  11 1 PROCEDURE PER D  M  Ne EE 62  11 2 MODIFICHE SUCCESSIVE E MANUTENZIONE    cccccccccccncnononononononononononononononononononononononononononononononononononenenenes 62  11 3 OMOLOGAZIONE DELL IMPIANTO DI TERRA E VERIFICHE PERIODICHE nra    63  12 DICHIARAZIONE DI CONFORMIT                                                                                                  65  13 ELENCO  ALLEGATI E                                                        67      Pagina 3 di 67            Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE       Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604
32. E PER AMBIENTI A MAGGIOR RISCHIO IN  CASO D INCENDIO    5 1 Individuazione degli ambienti a maggior rischio in caso di incendio    5 1 1 Ambienti di cui all art  751 03 2     Ambienti a maggior rischio in caso d incendio per l elevata densit   di affollamento o per  l elevato tempo di sfollamento in caso di incendio o per l elevato danno ad animali e cose     5 1 2 Ambienti di cui all art  751 03 3     Ambienti a maggior rischio in caso d incendio in quanto aventi strutture combustibili          5 1 3 Ambienti di cui all art  751 03 4     Ambienti a maggior rischio in caso d incendio per la presenza di materiale infiammabile o   combustibile in lavorazione  convogliamento  manipolazione o deposito        Ambienti nei quali avviene la lavorazione  il convogliamento  la manipolazione o il  deposito dei materiali infiammabili o combustibili sotto elencati  quando la classe del  compartimento antincendio considerato    pari o superiore a 30    I materiali considerati sono i seguenti    a  materiali  sia allo stato di fibre o di trucioli o granulari sia allo stato di aggregati  per 1  quali in pratica non si considera una temperatura di infiammabilit    Sono tali per esempio   legno  carta  manufatti facilmente infiammabili  lana  paglia  grassi lubrificanti  trucioli    b  materiali aventi temperatura di infiammabilit   superiore a 40  C o alla massima  temperatura ambiente e non soggetti a lavorazione  convogliamento  manipolazione o  deposito con modalit   da consentire loro il
33. ELATIVO       Classificazione come luoghi ove possono  manifestarsi dei pericoli associati alla presenza  di gas o vapori o nebbie infiammabili    CEI EN 60079 10 1 CEI 31 87    Non verificato alla data di stesura del  presente progetto       Classificazione come luoghi dove sono presenti  atmosfere esplosive dovute a polvere e strati di  polvere combustibile    CEI EN 60079 10 2 CEI 31 88    Non verificato       Classificazione come ambiente avente    locali  contenenti bagni e docce   Norma CEI 64 8 701    Non verificato       Classificazione come ambiente avente    locali  adibiti ad uso medico   Norma CEI 64 8 7       Non verificato         Pagina 15 di 67               Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE    Uffici   P IVA 02342730161  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo  Tel  Fax  035 332604    Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Codice fiscale PRVRME66H27A794F  n   899  e mail  info previtalistudio it       4 2 Misure di protezione contro i contatti indiretti    Le misure di protezione contro i contatti indiretti sono costituite da dispositivi che  garantiscono l   interruzione automatica dell   alimentazione  Essendo il sistema di tipo TT tale  interruzione    garantita con l   utilizzo di interruttori differenziali opportunamente coordinati  con l   impianto di terra   vedere paragrafo relativo     In fase di progettazione sono state previste protezioni differenziali che proteggono  singolarmente o a gruppi tutti 1 circ
34. ETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             6 2 2 Tubazioni FLESSIBILI in PVC    Nella seguente tabella    possibile ricavare il diametro minimo delle tubazioni flessibili in  PVC in funzione del numero  del tipo e della sezione dei conduttori contenuti      25   4   6   50    1 32  2 50  cavo 3 63  unipolare 4 63  pvc 5    senza 6    guaina 7    8 i  450  9    750V Cavo 1    bipolare 2    pvc 3    cavo 1    tripolare 2    pvc 3    cavo 1    quadrip  2    pvc 3    1 40  cavo 2    unipolare 3    pvc o 4    gomma 5     con 6    guaina  7    8 3  0 6 1 9    kV cavo 1 63  bipolare 2    pvc epr 3    cavo 1 63  tripolare 2    pvc epr 3    cavo 1 63  quadrip  2    pve epr 3                       Pagina 26 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind a PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899    Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       6 3 Impianti a vista    6 3 1 Modalit   di esecuzione       Per l installazione di componenti elettrici o condutture a vista valgono le seguenti  prescrizioni        ammesso l utilizzo di canali metallici non asolati contenenti cavi uni multipolari con  guaina tipo NIVV K  0 6 1kV   FG7OR  0 6 1kV        ammessa la distribuzione con tubi rigidi serie pesante contenenti cavi
35. Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             8 IMPIANTI SPECIALI      81 Impianto telefonico    Riferimenti normativi   CEI 103 1 12  Impianti telefonici interni   Parte 12  Protezione degli impianti telefonici  interni   CEI 103 1 14  Impianti telefonici interni   Parte 14  Collegamento alla rete in servizio  pubblico   CEI 103 1 13  Impianti telefonici interni   Parte 13  Criteri di installazione e reti   CEI EN 50086 2 4  Sistemi di canalizzazione per cavi   Sistemi di tubi   Parte 2 4   Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati   CEI 306 2  Guida per il cablaggio per telecomunicazioni e distribuzione multimediale negli  edifici residenziali   LEGGE 28 03 1991  n 109  Nuove disposizioni in materia di allacciamenti e collaudi degli  impianti telefonici interni   D M  23 maggio 1992  n  314  Regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 28  marzo 1991  n  109  in materia di allacciamenti e collaudi degli impianti telefonici  interni      Pagina 52 di 67         Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             9 IMPIANTO DI TERRA      91 Generalit      L   impianto di dispersione sar   costituito dai seguenti componenti      dispersori o spandenti di terra     conduttori di terra     collettore  o n
36. OTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       5 2 3 Prescrizioni aggiuntive per ambienti di cui all   art  751 03 4   Tutti i componenti dell   impianto  ad esclusione delle condutture  per le quali si  e inoltre gli  apparecchi d illuminazione ed 1 motori  devono essere posti entro involucri aventi grado di  protezione non inferiore a IP4X   Il grado di protezione IP 4X non si riferisce alle prese a  spina per uso domestico e similare  ad interruttori luce e similari  interruttori automatici  magnetotermici fino a 16 A con potere di interruzione Icn 3000 A    Tuttavia  per le sole condutture installate in fascio  per le quali la propagazione dell incendio     impedita dai requisiti dei cavi stessi  come stabilito nell art  751 04 2 8 b  assenza di  sbarramenti  barriere e o altri provvedimenti  di cui in 751 04 2 8 c   si devono assumere  distanze dal materiale combustibile non inferiori a 4 m nella direzione di provenienza della  conduttura       Pagina 22 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             6 DESCRIZIONE TIPOLOGIE IMPIANTI E MATERIALI      61 Quadri elettrici per uso domestico e similare    6 1 1 Caratteristiche costr
37. Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             9 8 Conduttori di protezione    Le sezioni dei conduttori di protezione devono essere scelte secondo la seguente tabella   Sezione dei conduttori di fase dell impianto Sezione minima del corrispondente  S  mm   conduttore di protezione  S  mm      S  lt 16 Sp S    16 lt S lt 35       In ogni caso la sezione del conduttore di protezione non deve essere inferiore a     2 5mm  se protetto meccanicamente    4 0mm  se non protetto meccanicamente    Qualora si utilizzi un conduttore di protezione comune a pi   circuiti  la sezione dello stesso   deve essere scelta in conformit   alla tabella precedente  raffrontata alla sezione del conduttore   di fase di sezione maggiore fra i circuiti considerati    Possono essere realizzati conduttori di protezione nelle seguenti modalit        anime di cavi multipolari     conduttori singoli facenti parti di unica conduttura con i conduttori di fase   Non si considerano altri metodi per la realizzazione dei conduttori di protezione  es  masse   estranee  tubi o canali metallici  ecc    anche se ammessi dalla norma  salvo particolari   casistiche da valutare con lo scrivente    Ogni conduttore di protezione  PE  deve essere posato e realizzato secondo le seguenti   prescrizioni      tutte le connessioni sui PE devono essere accessibili per verifiche e prove     sui PE non possono essere inseriti dispositivi di sezionamento che non sia apribili
38. VORO CHE NON       trasformazione  ampliamento o  manutenzione straordinaria       1 copia deve essere consegnata  al committente       1 copia a disposizione del committente       da aggiungere eventualmente          viene richiesto un aumento di  potenza         1 copia deve essere consegnata  al committente          1 copia destinata al Distributore di  energia          Pagina 66 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             13 ELENCO ALLEGATI               Descrizione Tavola Data  Quadro   Nel presente fascicolo   Schema quadro elettrico sale pluriuso lettura e locali tecnici x QE x giugno 2012   Fascicolo 2 di 3   Computo metrico estimativo x x giugno 2012   Fascicolo 3 di 3   Elenco prezzi unitari x x giugno 2012   Tavole planimetriche       Disegno d installazione impianto elettrico x 01 x giugno 2012      Pagina 67 di 67            LOS8  d Ess  tutUoO 1 olpnisileTIAed oJu     pew a 3  99 6 92 ue   LOLOELEPEZO VAI d t09Z       S   0 Xe4  181 euoizezzuojne ezues ojnusjuoo    ICH NOIL ITV901 3  o8  YYdOS ILVENIUE  Ek   vl Tom PA   evezzign o e unpoudu      3H9IN9310Y 11373 INOIZV LL3O9OHd oJejala 3 SIE  gaudo   VYNLLIT OSNIYNId 31vs a ga od DE ojejonuoo ombos3    091411373 OYAYNO VIN3HOS ONU Fw  sg    DUI a
39. X 2000 11  Quadri elettrici protezione contro i contatti CEI 17 13   diretti installati all aperto IR n 2000 11  Ambienti a maggior rischio  canali o tubi metallici CEI 64 8   in caso l incendio di contenenti cavo ordinari  per IPAX IP44 2007 01  qualunque tipologia quanto riguarda la  propagazione dell incendio   Ambienti a maggior rischio  componenti dell impianto CEI64 8   peri motori    riferito alle  in caso d incendio per la  salvo le condutture   motori e 2007 01 custodie delle morsettiere  presenza di materiale apparecchi di illuminazione dei collettori  altre parti  infiammabile o combustibile IPAX IP44 attive IP2X      in lavorazione  Per apparecchi di    convogliamento   manipolazione o deposito di  detti materiali                   illuminazione non si applica  nei confronti delle lampade          4 5 Criteri di dimensionamento e scelta dei componenti elettrici    Il dimensionamento progettuale    stato effettuato secondo le vigenti normative e prescrizioni  legislative applicabili  La scelta dei componenti elettrici    stata effettuata in accordo con il    committente e nelle modalit   esposte ai punti precedenti       Pagina 17 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             5 PRESCRIZIONI INTEGRATIV
40. a consegna delle opere e delle lavorazioni in conformit   al progetto  l impresa   installatrice dovr   rilasciare la seguente documentazione      dichiarazione di conformit       relazione tecnica materiali utilizzati con schede allegate  Per ogni singolo componente  elettrico messo in opera  l installatore dovr   rilasciare una scheda singola o cumulativa che  ne indichi le caratteristiche principali  le normative di costruzione corrispondenti ed il  possesso del Marchio Italiano di Qualit   o di altri marchi accettati     copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali     Per il numero di copie della dichiarazione di conformit   vedere capitolo relativo     11 2 Modifiche successive e manutenzione    E  opportuno portare a conoscenza del Committente che l ambito di applicazione del D M  n   37 08 non si esaurisce con le formalit   sopra descritte  ma coinvolge anche il futuro  dell installazione elettrica in questione  Nel caso per esempio che si rendano necessarie delle  modifiche imposte da nuove esigenze     necessario di volta in volta aggiornare i documenti di  progetto originali e richiedere la nuova dichiarazione di conformit   alla Ditta che esegue la  modifica    Si informa inoltre che anche la manutenzione  sia ordinaria che straordinaria  degli impianti  elettrici deve essere affidata a Ditta qualificata    Se per manutenzione si intende la sostituzione di apparecchi rotti per cause accidentali con  altrettanti anche di marca diversa
41. agliafiamma o altre precauzioni contro la propagazione del fuoco e  metodi di protezione contro gli effetti termici  CEI 64 8 capitolo 42     c  scelta dei conduttori per quanto concerne la loro portata e la caduta di tensione  CEI 64 8  sezioni 523 e 525     d  scelta e taratura dei dispositivi di protezione e di segnalazione  CEI 64 8 capitolo 53        Pagina 60 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       e  presenza e corretta messa in opera dei dispositivi di sezionamento o di comando  CEI 64 8  capitolo 46 e Sezione 537     f  scelta dei componenti elettrici e delle misure di protezione idonei con riferimento alle  influenze esterne  CEI 64 8 art  512 2     g  identificazione dei conduttori di neutro e di protezione  CEI 64 8 art  514 3     h  presenza di schemi  di cartelli monitori e di informazioni analoghe  CEI 64 8 art  514 5     1  identificazione dei circuiti  dei fusibili  degli interruttori  dei morsetti ecc   CEI 64 8  sezione 514     j  idoneit   delle connessioni dei conduttori    k  agevole accessibilit   dell impianto per interventi operativi e di manutenzione     10 3 Prove    Devono essere eseguite  per quanto applicabili  e preferibilmente nell ordine indicato  le   seguenti prove        continuit   d
42. anutenzione su entrambe le condotte       1             HET      HET        sono ammesse distanze inferiori se vengono impiegati diaframmi continui di Separazione      Pagina 34 di 67                     Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       6 8 4 Distanze di sicurezza negli incroci tra cavi elettrici interrati e condotte metano    Le seguenti indicazioni sono valide solo per cavi interrati posati entro tubazioni  polifore o  cunicoli  maggioranza dei casi   Per altre tipologie di posa consultare la normativa e  legislazione specifica                 Fra cavi elettrici e condotte di 1    2   e 3  specie  gt 1 5m  Fra cavi elettrici e condotte di 4   e 5  specie  gt  0 5 m  Fra cavi elettrici e condotte di 6   e 7   specie Distanza tale da consentire interventi di    manutenzione su entrambe le condotte       6 9 Illuminazione di sicurezza    Si vuole nel seguito rammentare alcune indicazioni per l   inserimento di corpi illuminanti o  dispositivi per l illuminazione di sicurezza    Il Decreto legislativo N   81 del 9 aprile 2008    Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto  2007  n  123  in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro    fornisce  alcune indicazioni generiche in merito alla illuminazione
43. are  atte a contenere  apparecchi componibili delle primarie marche  Le scatole di derivazione ad incasso  dovranno  essere in materiale isolante con coperchio a vite  dovranno essere predisposte per la  separazione dei differenti servizi elettrici all interno della stessa scatola    E  consigliabile sovradimensionare le scatole di derivazione e smistamento  in previsione di  eventuali modifiche o ampliamenti futuri    Le scatole di derivazione da incasso e le scatole contenenti gli apparecchi di comando e  derivazione dovranno essere del tipo in resina a totale isolamento e con buone propriet    meccaniche di resistenza all urto     Le connessioni e derivazioni dei conduttori dovranno essere contenute nelle cassette e o  settori di esse ed eseguite esclusivamente con morsetti  le morsettiere utilizzate  fisse o  volanti  dovranno avere le caratteristiche isolanti adeguate al sistema di appartenenza e  dovranno avere le parti in tensione protette contro i contatti accidentali  il serraggio dei  conduttori dovr   essere sicuro e non soggetto ad allentamento per vibrazioni    Le cassette di derivazione di cui sopra dovranno essere montate in posizione accessibile ed  utilizzate ogni volta che deve essere eseguita una derivazione  uno smistamento di conduttori   o che lo richiedano le forme o la lunghezza di un tratto di tubazione  affinch   i cavi contenuti  nelle tubazioni stesse siano agevolmente sfilabili    Gli apparecchi di comando  dovranno essere di tipo componibile con 
44. asip   ap OJO  L 09 U99   olpn S                               Su9 JIDOW     5g  eubeu  euijoS Ip eunuio    epio6   i  EUIEOOL Ul I ZZl 438g   VO O EUILIOUSP 09110 S Opa ep oiiminsos eosimnsos ojenouddy Olellonuoo oyn6es3 aipu     uojz  od Ip OADEAISSUOO ojueuJeuesu e OINEISOY  99  VNOVINI VNHOO IP   unwog   gledcj o sinuos ITVIO AdS 3 1919411373 LLNVIdIWI OLLIDONd so Aert   8 ON   euoiznoes3  EUJIOJSEI    0Jjeu oA   opewosadwy  uosseooe 0 8 oNjisodsip ojooruv                                               101  xt  e    190    xDG xDL    G190s 1XDG 1XDIL      e ome 1x1 1x1     ege ausdeet    bu xcu      eingnpuoo   uolzeuuoj  XALON X ALON X ALON XALON X ALON ojueue os    eingnpuoo odi   SIIM  ESIM     1M  Zeie TIM  oynoup ge   oveo eeut  EIS eeur    bww  meso euoizeg   oiBDe qeo euoizes  V OZ LOY OV   OV euoBejeo ur ejepog Ets  YNZ ejes ep uou ejue1102   lod   N   azopezuog  9 dn yoeq   Na    UIJ   UE  UE    JUe sI ejeizueJejjip ojue uejur oduue    V   0 0 OV esse V   0 0 IV 8ssejo V   0 0 IV essep EInjese    ejEIzUeJojJIp esse    ul 01 6 ul 01 6 ul 01 6 ooneuDeui euoizejoDei  zejsodui   ooneuBeu ojuewJeju    ooe  auoizejoBa euoizejsodui   ooa  euorzejoBe oduueo   c   Mad ZE N d  u  T AS eang   od    N  uooededdy  v 0L 96 gexe oi v 0L 96 gexe oi oAgIsodsip ejeujuou ejue1107  oNiisodsiq  0    poN   BIEN Klon ue     v     NO  oB  lduil p ejue4o     ezuejod                                                                                                                             
45. astomerico reticolato CEI 20 37 4 0  LSOH qualit   G9     non CEI 20 38  propagante l incendio  CEI EN 61034 2         Pagina 30 di 67         Uffici Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind  PREVITALI REMO EN uomi Codice fiscale PRVRME66H27A794F                PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it  FROR cavo multipolare con isolamento   450 750V   CEI 20 20   5  C 10 volte per posa  e guaina in PVC     non CEI 20 22 II mobile  propagante l incendio    CEI 20 37 I 4 volte per posa fissa       6 6 2 Cavi aventi tensione d   isolamento 0 6 1 kV       I cavi del seguente raggruppamento sono quelli indicati praticamente per ogni genere di posa   ad esclusione della posa entro tubazioni in materiale isolante incassate e a vista per evidenti  ragioni di ingombro  Sono ammessi anche per posa interrata  Entro tubazioni e canali metallici     ammessa la posa anche senza il collegamento a terra degli stessi tubi e canali  E    ammessa la  posa su passerelle o traverse portacavi     Tipo Descrizione Tensione   Norme di Raggio minimo  cavo nominale  riferimento curvatura  riferito  diam  esterno   FG7R cavo unipolare con isolamento in   0 6 1 kV CEI 20 13 4 volte per posa fissa  gomma G7 e guaina in PVC  CEI 20 22 II     non propagante l   incendio    CEI 20 37 I  FG7M1 cavo unipolare con isolamento in   0 6 1 kV CEI 20 13 4 volte per posa fissa  gomma G7  guaina termo
46. ati e di edilizia  residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata  ai fini del superamento e dell eliminazione  delle barriere architettoniche   ossia come abbattere le barriere che limitano l utilizzo  dell   impianto elettrico da parte di portatori di handicap     Il decreto ministeriale suddetto deve essere applicato a     edifici privati di nuova costruzione  residenziali e non residenziali  compresi quelli di  edilizia residenziale convenzionata      edifici di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata ed agevolata  di nuova costruzione     ristrutturazione degli edifici privati  anche se preesistenti alla entrata in vigore del  presente decreto     spazi esterni di pertinenza degli edifici     Per poter abbattere le barriere architettoniche bisogna realizzare l   impianto elettrico  soddisfacendo i criteri di accessibilit    visitabilit   ed adattabilit   richiesti dal DM 236 89 in  accordo con 1 vari ambienti ed edifici presi in considerazione     Accessibilit     La definizione di accessibilit   secondo il DM    la seguente     possibilit    anche per persone con ridotta o impedita capacit   motoria o sensoriale  di  raggiungere l edificio e le sue singole unit   immobiliari e ambientali  di entrarvi agevolmente  e di fruirne spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia      Il requisito di accessibilit      richiesto per       spazi esterni  giardino  rampe di accesso      parti comuni  scale  ingressi  pianerottoli        Pagina 41 di 67 
47. ato Elettrotecnico Italiano  CEI   tenendo conto  se necessario  dei livelli di emissione indicati  dai fabbricanti delle attrezzature   2  A seguito della valutazione dei livelli dei campi elettromagnetici effettuata in conformit   al comma 1  qualora  risulti che siano superati i valori di azione di cui all articolo 208  il datore di lavoro valuta e  quando necessario   calcola se i valori limite di esposizione sono stati superati   3  La valutazione  la misurazione e il calcolo di cui ai commi 1 e 2 non devono necessariamente essere effettuati  in luoghi di lavoro accessibili al pubblico  purch   si sia gi   proceduto ad una valutazione conformemente alle  disposizioni relative alla limitazione dell esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300  GHz e risultino rispettate per i lavoratori le restrizioni previste dalla raccomandazione 1999 519 CE del  Consiglio  del 12 luglio 1999  e siano esclusi rischi relativi alla sicurezza   4  Nell ambito della valutazione del rischio di cui all articolo 181  il datore di lavoro presta particolare attenzione  ai seguenti elementi    a  il livello  lo spettro di frequenza  la durata e il tipo dell esposizione    b  i valori limite di esposizione e i valori di azione di cui all articolo 208    c  tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rischio    d  qualsiasi effetto indiretto quale    1  interferenza con attrezzature e dispositivi medici elettronici  compresi 
48. c         Pagina 54 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       9 3 Conduttore di terra    I conduttori di terra devono assolvere alla funzione di collegamento fra i vari dispersori e fra  questi ed il collettore di terra   Le caratteristiche minime dimensionali sono indicate nella seguente tabella     eda   a  meccanicamente meccanicamente  corrosione norma CEI 64 8 16 mm  ferro zincato       Non protetti contro la 25mm  rame 25mm  rame  corrosione 50mm  ferro zincato    50mm  ferro zincato           Zincatura secondo la Norma CEI 7 6 oppure con rivestimento equivalente       Qualora i conduttori di terra siano direttamente interrati nel terreno  e pertanto svolgano  anche la funzione di dispersore  la sezione minima dovr   essere quella indicata in precedenza  per i dispersori    A titolo esemplificativo  una corda di rame nuda o stagnata di sezione 25mm  pu   essere  utilizzata solo se non in intimo contatto con il terreno  in caso contrario la sezione minima  dovr   essere pari a 35 mn     Le dimensioni massime dei dispersori sono in funzione della potenza e delle caratteristiche  dell impianto elettrico in uso  Nel caso in esame  le sezioni consigliate hanno  dimensionamento sufficiente e sono conformi alla normat
49. ci  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       Tutti i componenti della gamma saranno marcati IMQ e conformi alle relative normative  europee     La serie comprender   almeno due tipologie di tubo     tubi pieghevoli autoestinguenti     tubi pieghevoli halogen free autoestinguenti e autorinvenenti     La serie di accessori comprender   manicotti e tappi che impediranno l   ingresso di corpi  estranei all   interno dei tubi     Riferimenti normativi   EN 61386 1  CEI 23 39   Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche  Parte 1  Prescrizioni generali   EN 61386 22  CEI 23 55   Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche  Parte 22  Prescrizioni particolari per sistemi di tubi pieghevoli e accessori    Caratteristiche generali     Resistenza di isolamento 100Mohm a 500V per 1 min       rigidit   dielettrica  2000V a 50Hz per 15 minuti      resistenza alla fiamma  secondo EN 61386   autoestinguente in meno di 30s     gamma di 6 o 7 diametri  a seconda del colore  disponibili da 16mm a 63mm     resistenza alla compressione  750N     Caratteristiche specifiche   Tubo isolante pieghevole autoestinguente     Materiale  PVC      classificazione 3321      resistenza all   urto 2kg da 100mm  2J       gamma minima di colori disponibi
50. circuiti  sia di quelli che attraversano i luoghi in esame  sia quelli che si originano nei luoghi  stessi  anche per alimentare apparecchi utilizzatori contenuti nel luogo a maggior rischio in  caso di incendio     I circuiti devono essere protetti  oltre che con le protezioni gi   indicate  anche nei seguenti  modi    a  nei sistemi TT e TN con dispositivo a corrente differenziale avente corrente nominale  d   intervento non superiore a 300 mA anche ad intervento ritardato  quando i guasti resistivi  possano innescare un incendio  per esempio per riscaldamento a soffitto con elementi a  pellicola riscaldante  la corrente differenziale nominale deve essere Idn   30 mA    b  nei sistemi IT con dispositivo che rileva con continuit   le correnti di dispersione verso terra  e provoca l   apertura automatica del circuito quando si manifesta un decadimento  d   isolamento  tuttavia  quando ci   non sia possibile  per esempio per necessit   di continuit   di  servizio  il dispositivo di cui sopra pu   azionare un allarme ottico ed acustico invece di  provocare l   apertura del circuito    Sono escluse dalle prescrizioni a  e b  le condutture facenti parte di circuiti di sicurezza e  racchiuse in involucri con grado di protezione almeno IP4X  ad eccezione del tratto finale  uscente dall   involucro per il necessario collegamento all   apparecchio utilizzatore     Requisiti delle condutture per evitare la propagazione dell incendio  art  751 04 2 8   Per le condutture di cui in 751 0
51. classificazione 2311       Pagina 48 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it         resistenza alla compressione 320N     disponibili alcune versioni con sonda tiracavo     colori disponibili  nero RAL 9005  grigio RAL 7035  azzurro     Guaina isolante spiralata per impieghi non gravosi     Materiale  PVC  rigido per la spirale interna  plastificato per la copertura      classificazione 1311      resistenza alla compressione 125N      colore disponibile  grigio RAL 7035     7 4  Cavidotti    Il sistema di tubazioni per distribuzione interrata  dovr   comprendere una serie di cavidotti  adatti a realizzare percorsi cavi per condutture interrate    In particolare la gamma dovr   comprendere cavidotti pieghevoli a doppia parete    La gamma comprender   una serie di accessori di giunzione  raccordo e attestazione che  renderanno pi   agevole semplice la posa dei cavidotti     Caratteristiche specifiche  Cavidotto corrugato pieghevole doppia parete    Conformit   normativa   EN 61386 1  CEI 23 39   Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche  Parte 1  Prescrizioni generali  EN 61386 24  CEI 23 46  V1  Sistemi di canalizzazione per cavi   Sistemi di tubi  Parte 24  Prescrizioni particolari per sistemi di tubi inte
52. d  inni radi Lina iatale lite 33      Pagina 2 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind a PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899          Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it   6 8 2 Classificazione specie condotte gas    34   6 8 3 Distanze di sicurezza nei parallelismi tra cavi elettrici interrati e condotte metano                           34   6 8 4 Distanze di sicurezza negli incroci tra cavi elettrici interrati e condotte metano                                35  6 9 ILLUMINAZIONE DISICUREZZA ida 35   6 9 1 Estratti normativi     Progettazione ed in intallazione                  eese 36   6 92   e Estratti normativi   Verifiche  it ta ER n A A RE eerte 38  6 10 PRESCRIZIONI PER DISABILT   geen a n ai vieta 41  7 MATERIALI  E PRODOTT E 45  7 1 bat OR He EE 45  7 2 TOBIPIEGHEVOLE   ERN et Liv DIL LL Di c ei hi 46  7 3 EGRET EE ERE 48  7 4 CAVIDOTEL   eebe lata alianti A adige 49  7 5 APPARECCHI DI COMANDO PER USO DOMESTICO O SIMILARE                  ie 49  7 6 PRESE A SPINA PER USO DOMESTICO O SIMILARE                 ere 50  8 IMPIANTI SPECTA El eigene deed S i eese even ee ovas ee ee 52  8 1 IMPIANTO  TELEFONICO  cri a l ARIE 52  9 IMPIANTO DI TERRA Kuasa a Eege ee Ee eg 53  9 1 GENERAL TA re teret A EI edic e ei I ieri 53  9 2 DISPERSORE      never eth eerte eco Sua upa a ata 54  9 3 CONDUTTOR
53. d z    ouBesip op OO  L O9Iu28   olpn S  L                         011604       SUOUIDOW                       99  euBeui  eulo  IP eunuio    epoBes  EUSO ul  1ZZI439   VO ojeuiuouep 09110 S oloyipe  euoiziod Ip oAjeA1esuoo ojueuJeuesu e OINEISOY  99  VNOVINI VNHOO Ip eunuio5 VIDAS 3 191911373 LINVIdWI O LLSS Od   oaod    esado Sjuegiuuo2    IOIN931  1V9O13  VUNLLITOSNIYNTA JIS  091411313 OYOVNO    ep ojyninsos eosimnsos oje ouddy ol  ellonuoo oynBes3 eoipu                                 eg  eu  ewj euloo Ip   unuuoo   eplobay   amp ji E  90  ut  77 38 VO Ojeuruouep 09110 S OU  euorzJod IP oAI neAJ9suoo oyuauJeuesi a OINEISAY                 98  VNOVINI VNHOO IP eunuo              3IN3LLINWOO                10S8   d    esssituios wo  pmis jeeidDoju  Heure       800       oons  011604    IDINDIL Mv907 3  VINLLITOSNIAN Td 31vs  091411373 OYOVNO VINIHOS    L9L0EZZveZO VAI d v09Z      S   0 Xe4  al   99  V8dOS 31VgIA3H8 OE0  Z   p    Vo EIA    3HOINO31OHLL3 T3 INOIZVLILIOOYd    ONIS MYA PU d    euorzezzuojne ezues ojnuejuoo    Ojejel  3 eenas geuudoug    pap      92 9192 ye        Van o eunpodu    zoz ouBnib       oje oJddy    ojelio3uo2 oynBos3       VO    011604          ouB  s p  ap 010  L    09Iu28   olpn S           5g  eubeu  eulo  IP eunuio    eproBay  e   e90  u   ZZI439   VO oreuruouep 091 0 S Olipa  euoiziod ip OAJeAJesuos ojueuleuesu e 0 ne sey    eJjedo        98  VNOVIAI VNHOO IP eunuo     Syuegiuuo2       ep 0IN SOS         osimnsos ojenoiddy             ol  ellonu
54. di di protezione degli involucri  Codice IP    Gradi di protezione degli involucri per apparecchiature elettriche contro impatti  CEI EN 62262 70 4 09 2008   9479      meccanici esterni  Codice IK    Valori medi del numero dei fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato dei  CEI 81 3 81 3 05 1999   5180   3   Comuni d Italia  in ordine alfabetico       Protezione contro i fulmini  CEI EN 62305 1 81 10 1 04 2006   8226   1   Parte 1  Principi generali       Protezione contro i fulmini  CEI EN 62305 2 81 10 2 04 2006   8227 14  Parte 2  Valutazione del rischio       Protezione contro i fulmini  CEI EN 62305 3 81 10 3 04 2006   8228   1   Parte 3  Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone       Protezione contro i fulmini  CEI EN 62305 4 81 10 4   04 2006   8229   1    Parte 4  Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture          CEI EN 60849 100 55 09 2007   9004   14  Sistemi elettroacustici applicati ai servizi di emergenza                              Pagina 9 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       2 4 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro    Si riportano nel seguito alcuni estratti dal Decreto legislativo N   81 del 9 aprile 2008     Attuazione dell articolo 1 della le
55. di uso e  manutenzione atte a garantire nel tempo la permanenza del livello di sicurezza raggiunto con l adozione delle  misure di cui al comma 1        Art  81  Requisiti di sicurezza   1  Tutti i materiali  i macchinari e le apparecchiature  nonch   le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici  devono essere progettati  realizzati e costruiti a regola d arte    2  Ferme restando le disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di  prodotto  i materiali  i macchinari  le apparecchiature  le installazioni e gli impianti di cui al comma precedente   si considerano costruiti a regola d arte se sono realizzati secondo le norme di buona tecnica contenute  nell allegato IX    3  Le procedure di uso e manutenzione devono essere predisposte tenendo conto delle disposizioni legislative  vigenti  delle indicazioni contenute nei manuali d uso e manutenzione delle apparecchiature ricadenti nelle  direttive specifiche di prodotto e di quelle indicate nelle norme di buona tecnica contenute nell allegato IX        Art  82  Lavori sotto tensione  1     vietato eseguire lavori sotto tensione  Tali lavori sono tuttavia consentiti nei casi in cui le tensioni su cui si  opera sono di sicurezza  secondo quanto previsto dallo stato della tecnica secondo la migliore scienza ed  esperienza  nonch   quando i lavori sono eseguiti nel rispetto delle seguenti condizioni   a  le procedure adottate e le attrezzature utilizzate sono conformi ai criteri def
56. e data dal CEI all   applicazione delle stesse norme  ovvero non  godono della presunzione di regola d arte ma rappresentano un valido riferimento per il  conseguimento della regola d arte                          Norma Ces data   fasc   ediz  Titolo  CEI   CEI 0 2 0 2 09 2002   6578   2   Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici  Dichiarazione CE di conformit   Guida all applicazione delle Direttive Nuovo   CEI 0 5 0 5 10 1997   3953   1   Approccioe della Direttiva Bassa Tensione  Memorandum CENELEC N 3    CEI 0 10 0 10 02 2002   6366   1    Guida alla manutenzione degli impianti elettrici  Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e   CEI0 21 0 21 06 2012   11955 passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica   CEI 11 27 11 27 02 2005   7522   3   Lavori su impianti elettrici       CEI EN 50110 1 11 48 02 2005   7523   24  Esercizio degli impianti elettrici       Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione  quadri  BT  Parte 1  Apparecchiature soggette a prove di tipo  AS  e apparecchiature  CEI EN 60439 1 17 13 1 11 2000   5862   4   parzialmente soggette a prove di tipo  ANS        Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione  quadri  BT  Parte 4  Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate per cantiere  CEI EN 60439 4 17 13 4 10 2005   7891   24   ASC        Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bas
57. e nominale del quadro Inq     natura della corrente e frequenza     tensione nominale di funzionamento     grado di protezione  se superiore a IP2XC       Pagina 24 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             Esempio di tale targa    il seguente     QUADRO DI DISTRIBUZIONE NORMA DI RIFERIMENTO   CEI 23 51  Costruttore BIANCHI MARIO Tipo o numero di E01 315   identificazione    amp  C s n c    Tensione nominale 230V Corrente nominale Inq 34A  Natura della corrente alternata monofase Frequenza 50Hz  Grado di protezione IP40             62 Impianti sottotraccia    6 2 1 Modalit   di esecuzione    Per l   installazione di condutture entro percorsi sottotraccia  ovvero incassati entro pavimenti    pareti e soffitti  valgono le seguenti prescrizioni      le dimensioni interne delle tubazioni devono consentire di tirare i cavi dopo la posa delle  tubazioni stesse  la norma CEI 64 8 raccomanda di dimensionare le tubazioni portacavi in  modo tale che il loro diametro interno sia 1 3 volte il diametro del cerchio circoscritto al  fascio di cavi che andr   a contenere  con un minimo di 10mm      il diametro interno dei condotti  se circolari  deve essere almeno 1 8 volte maggiore del  diametro del cerchio circoscritto al fa
58. ecchi installati  con relativi dati di ubicazione e di  prestazioni illuminotecniche in conformit   con il progetto originale       g  accertamento che l apparecchio sia effettivamente in ricarica in presenza di rete di alimentazione  Se  applicabile  la verifica pu   essere effettuata mediante l indicatore di funzionamento  LED        h  verifica funzionale programmata prevista per accertare la funzionalit   complessiva delle  apparecchiature  in particolare la corretta commutazione e la funzionalit   della sorgente di illuminazione       verifiche relative alle sorgenti di alimentazione centralizzata       i  verifica delle indicazioni segnalazioni fornite dal pannello display del gruppo soccorritore       l  verifica della operativit   del sistema di inibizione  dove presente       m  verifica delle corrette operazioni del sistema nel funzionamento di emergenza mediante le  indicazioni segnalazioni fornite dallo stesso         Pagina 38 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it          Verifica dell autonomia  frequenza minima  annuale  consigliata  semestrale          verifica dell   intervento e della durata di funzionamento in modo di emergenza mediante procedure di  simulazione di interruzione o interruzione del
59. ei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali principali e  supplementari  CEI 64 8 art  612 2         resistenza di isolamento dell impianto elettrico  CEI 64 8 art  612 3         protezione per separazione dei circuiti nel caso di sistemi SELV e PELV e nel caso di  separazione elettrica  CEI 64 8 art  612 4         protezione mediante interruzione automatica dell alimentazione  CEI 64 8 art  612 6         prove di polarit    CEI 64 8 art  612 7         prova di tensione applicata  CEI 64 8 art  612 8         prove di funzionamento  CEI 64 8 art  612 9     Nel caso in cui qualche prova indichi la presenza di un difetto  tale prova e ogni altra prova   precedente che possa essere stata influenzata dal difetto segnalato devono essere ripetute dopo   l eliminazione del difetto stesso       Pagina 61 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             11 AVVERTENZE PER IL COMMITTENTE      11 1 Procedure per D M  n  37 08    Al fine di assolvere pienamente alle prescrizioni del Decreto n  37 del 22 01 08  il  Committente    tenuto ad affidare i lavori descritti nel presente progetto  ad imprese abilitate   in possesso quindi del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico professionali     All atto dell
60. ejeuiuou ejueJio    oNjisodsiq                                                                                                                                                                                  OI BPOIN   eose Sonnen    V   WO  oB  ldutp   lue11o5   ezuejog                                  ezuey   euoizeujuoueq  euozejueuiliv   oiziuieg                                     3HOIHICON  Yad YLONA  VNIOYd                            E d    R  LOS8Ed essowwog VOS  eno  Gout  pew a    oo gra   LOLOELZPEZO VA d   09ZEE SE0 xe4  19L sizione sais hiai  IDINDIL  199013  99  vYdOS IIVANINE OEOFZ   v   Vo EIA Jezzuyn o euunpoudu zoz ouBni6    3HOINO3L1OMHLI3T3 INOIZV11390Yd ojejora 3 Suel gedos  VYUNLLIT OSNIYNTA 31vs EE oenosddy ojeloguog oynBes3    ODIULLITI OYOVNO VINIHOS OM mud  pui  18d eIoneL    09Iu28   oIpnjs                   011604 ouBesip ep OJO  1          SUOUIDOW                             5g  eu  ewj euijoS IP eunuio    epio6   i  e    e90  u   271439   VO Ojeuriuouep 02110 S OIOIJIpe ep ojyinjnsos eosimnsos ojenolddy ojellonuoo ojnbes3 eolpu   euoiziod ip oAjeA1esuoo ojueujeuesu e oJnejse eunuJo  various or rA te R ESE EAS  gt   98  VNOVAI VNHOO Ip eununo ITVIO3dS 3 IOR411313 ILNVIdINI OLLIDOHd T    eledo   lju  niuuuuoo                                                           4 S31S   10v  0 NV       1  Se   o9juouoJjse elepjeo e    011210 A0   Z OV osuasuoo         esopejjoo    ns euouuejoete      elo neu  she   Gu eunsej 049w ojejjeaed    BE EX  es       
61. entazione centralizzato          e  sostituzione di parti soggette ad usura  filtro ventilazione  ecc              Pagina 40 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       6 10 Prescrizioni per disabili    Riferimenti normativi   D M  14 giugno 1989  n  236  Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l accessibilit     l adattabilit   e la visitabilit   degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica  sovvenzionata e agevolata  ai fini del superamento e dell eliminazione delle  barriere architettoniche   Legge n 13 del 09 01 89  Disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle  barriere architettoniche negli edifici privati   Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996  n  503  Regolamento recante norme  per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici  spazi e servizi  pubblici   CEI 64 50  Edilizia residenziale   Guida per l esecuzione nell edificio degli impianti elettrici  utilizzatori e per la predisposizione per impianti ausiliari  telefonici e di  trasmissione dati   Criteri generali    Il D M  del 14 giugno 1989  n  236 specifica quali sono le    Prescrizioni tecniche necessarie a  garantire l accessibilit    l adattabilit   e la visitabilit   degli edifici priv
62. ente     l ASL ARPA provvede  all omologazione dell impianto  all atto della prima verifica       Modulistica       Per inviare tale dichiarazione     stato predisposto un apposito  modulo  uno per l ISPESL e uno  per l ASL ARPA  per avere le  informazioni utili sulla tipologia di  impianto realizzato non deducibili  dalla dichiarazione di conformit    a  questo facsimile va sempre  allegata la dichiarazione stessa        Compilazione e invio a cura del  datore di lavoro  per i dati tecnici  rivolgersi all   installatore e o al  progettista dell   impianto                Pagina 63 di 67               Per  Ind  PREVITALI REMO Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG     PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE    P IVA 02342730161    Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604    e mail  info previtalistudio it          2  fase       Verifiche periodiche       Obbligo delle verifiche    Le verifiche di legge degli impianti  di terra  degli impianti elettrici  nelle zone con pericolo  d esplosione e negli impianti di  protezione dalle scariche  atmosferiche sono obbligatorie in  tutte quelle attivit   che nel normale  svolgimento del proprio lavoro  fanno uso di personale dipendente     Da questo obbligo sono escluse  tutte le attivit    familiari   ovvero  dove i lavoratori impegnati fanno  parte dello stesso nucleo familiare   e le attivit   di soli soci senza la  presenza di personale dipendente        P
63. eojnuept  Ip ozzaw onle o odi              Sonne           1S EZ 139 VINHON V 3INHOJNOO OYAYNO VOHVL NI d3HVvLHOdlH VO ILYA        ooumere oJpenb ezuejn 0 9 euoizisod 0 8 ozzi ijn euorzuosep eJeoipui     ojpenb jap euorzeojuept  Ip ozzaw onle o odi                 Sonne         L 6  709 N3  EL AL 139 VINHON V IWHO4NO9 OUAYNO VOYVL NI 29 3304  VO LLvG                         DIVSVYIL  91819313 H3GI3NHOS   UNS   SN3W3IS  JIS   ONVY93I1  931       YIOVH   9VH   SSIM39  M39   S IOHLNOO YIMOd 39   d39  NH3G   Haq   ONIOILA  ILA   3AV  3AV   VULLITI 93V   DIV   3ovs ggv   ggv    eunjeiuooeuedde   Von eut  Dune aseo iediouud alte                         1 SNL  DNL LL                      ooumeje euiejsis             ZH 09 05       zH os DA       ezuenbaJ4             WANILNOO       VIVNYILIV Dd         lu  uoo EINEN       vi 9 gt  esejouou  wu RE ese    ojpenb euoizejueuuie esou ie  aen ONOJ 0109 Ip AJUSJJOD       olu  uuelosi IP euoisue                                                    ueijsne nnoJio euoisue L                N 3L A 0   7       3    A00p          32 A0   Z  N 3    A 00F                      OIZI0J989 Ip ejeuiuou euoisue L       euoizejoud IP open        ww     ANOHOU     ww  vzza311v    Xbdl       ww  H     epod uoo auJa sa IUOISUSWIC       ww S       ep inpour u    alelnpow eyoedeo             vOalo          31N3HVdSVHl          auod                         VNISIHYOULIA  VOITIV L3IN                      eungnags ejeueye w                3138Vd       OSSVONINIS    
64. equipotenziale supplementare pu   essere realizzato da masse estranee purch     sia assicurata la continuit   elettrica e garantita la protezione meccanica  chimica ed   elettrochimica  la conduttanza sia almeno uguale a quella del conduttore di protezione   corrispondente e gli elementi non possano essere rimossi e siano stati previsti per tale   impiego                                                           Si riassumono in tabella alcune indicazioni inerenti tale collegamento          OGGETTO   PRESCRIZIONE   INDICAZIONE   ARGOMENTO   Generalit   le tubazioni del gas e dell acqua vanno collegate all ingresso dei locali da  bagno doccia  anche esternamente ma nelle immediate vicinanze   es  corridoio  adiacente        Caldaie e centrali termiche   non    richiesto il collegamento equipotenziale supplementare alla caldaie murali o  nelle centrali termiche       Modalit   di esecuzione le tubazioni metalliche con guaina isolante devono essere comunque collegate  all EQS a meno che la parte metallica sia inaccessibile  diventa accessibile se  collegata ad elementi metallici accessibili           Sezioni la sezione minima dell  EQS deve essere non inferiore a 2 5 mmq se posato entro  tubazione ed a 4 mmq se direttamente sotto intonaco o pavimento            Pagina 57 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei 
65. eriodicit   delle verifiche    La periodicit      di      5 anni per gli impianti ordinari     2 anni per gli impianti nei luoghi  con pericolo d esplosione  per gli  impianti di terra e protezione  scariche atmosferiche installati nei  cantieri  nei locali medici e negli  impianti a maggior rischio in caso  d incendio        Chi esegue le verifiche    Le verifiche periodiche sono  effettuate dall ASL oppure da  Organismi abilitati dal ministero   l elenco di questi Organismi  abilitati    disponibile su vari siti  internet      Le verifiche di legge non possono  essere effettuare dall elettricista di  fiducia o da un professionista  abilitato           Sanzioni       Il datore di lavoro e il dirigente  sono puniti con la pena dell   arresto  da due a quattro mesi o con  l ammenda da 1 000 a 4 800 euro            Pagina 64 di 67               Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE       Uffici     Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo  Tel  Fax  035 332604    Codice fiscale PRVRME66H27A794F  n   899  e mail  info previtalistudio it       12 DICHIARAZIONE DI CONFORMIT        Ai sensi del D M  n  37 del 22 01 08 e dall  introduzione degli Sportelli unici per l edilizia  la  dichiarazione di conformit   deve essere prodotta in opportuno numero di copie da parte  dell   installatore  Fare riferimento alla tabella seguente per le varie casistiche     CONDIZIONE    COPIE DA PRODURRE D
66. esi dalla data di  entrata in vigore del presente decreto legislativo  sono definiti i criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui al  comma 1  lettera c   numero 1    3  Hanno diritto al riconoscimento di cui al comma 2 le aziende gi   autorizzate ai sensi della legislazione vigente     Art  83  Lavori in prossimit   di parti attive   1  Non possono essere eseguiti lavori in prossimit   di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non  protette  o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette  e comunque a  distanze inferiori ai limiti di cui alla tabella 1 dell allegato IX  salvo che vengano adottate disposizioni  organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi    2  Si considerano idonee ai fini di cui al comma 1 le disposizioni contenute nella pertinente normativa di buona  tecnica        Art  84  Protezioni dai fulmini  1  Il datore di lavoro provvede affinch   gli edifici  gli impianti  le strutture  le attrezzature  siano protetti dagli  effetti dei fulmini con sistemi di protezione realizzati secondo le norme di buona tecnica        Art  85  Protezione di edifici  impianti strutture ed attrezzature   1  Il datore di lavoro provvede affinch   gli edifici  gli impianti  le strutture  le attrezzature  siano protetti dai  pericoli determinati dall innesco elettrico di atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza o sviluppo di gas   vapori  nebbie o polveri infiammabili  o
67. etallica    condutture realizzate con cavi aventi schermi metallici sulle singole anime o  sull   insieme delle anime con caratteristiche tali da poter svolgere la funzione di  conduttore di protezione     condutture diverse da quelle in a  e b   realizzate con cavi multipolari provvisti di  conduttore di protezione    condutture realizzate con cavi unipolari o multipolari sprovvisti di conduttore di  protezione  contenuti in tubi protettivi metallici o involucri metallici  senza  particolare grado di protezione  in questo caso la funzione di conduttore di  protezione pu   essere svolta dai tubi o involucri stessi o da un conduttore  nudo o  isolato  contenuto in ciascuno di essi    condutture realizzate con cavi unipolari o multipolari sprovvisti di conduttore di  protezione  contenuti in tubi protettivi o involucri  entrambi costruiti con materiali  isolanti  installati in vista  non incassati  e con grado di protezione almeno IP 4X   binari elettrificati e condotti sbarre con grado di protezione almeno IP4X       Pagina 20 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       Protezione delle condutture elettriche  art 751 04 2 7    I dispositivi di protezione contro le sovracorrenti devono essere installati all   origine dei  
68. ffettuato in modo tale da soddisfare  soprattutto le esigenze di portata e resistenza ai cortocircuiti ed i limiti ammessi per caduta di  tensione  che dovr   essere comunque contenuta entro il 4  della tensione nominale    Il dimensionamento dovr   risultare conforme alla tabella UNEL 35024 1    Sono consigliate le seguenti sezioni minime      circuiti di comando    e segnalazione 1 5mm   rame     derivazioni luce 1 5mm   rame     dorsale luce 2 5mn   rame     derivazioni f m  2 5mn   rame     dorsale f m  4mm   rame     Ogni cavo dovr   essere contrassegnato in modo indelebile e leggibile con le siglature indicate  negli elaborati di progetto  in modo da consentirne l immediata individuazione   La sezione dei conduttori di neutro e di protezione dovr   essere uguale a quella dei rispettivi  conduttori di fase  fino alla sezione di 16mm     Se il conduttore di protezione non fa parte della stessa conduttura dei conduttori attivi  la  sezione minima dovr   essere    2 5mm   rame  se protetto meccanicamente    4mm   rame  se non protetto meccanicamente      Pagina 32 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       6 7 Scatole di derivazione e portafrutti     Le scatole portafrutti dovranno essere del tipo standard rettangol
69. ffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it                  consentito l   utilizzo di condotto sbarre sotto pavimento  a condizione che lo stesso abbia  grado di protezione almeno pari a IP52     la posa dei cavi telefonici    ammessa anche senza tubazione o canale contenitivo  a  condizione che gli stessi sia separati dai cavi d   energia     la posa dei cavi per trasmissione dati  TV  antintrusione e di segnale in genere    ammessa  anche senza tubazione o canale contenitivo  a condizione che gli stessi sia separati dai cavi  d   energia  possono essere a contatto con i cavi di energia solamente i cavi speciali aventi  isolamento almeno pari a quello previsto per i cavi d energia     l   intelaiatura del pavimento galleggiante non    generalmente da considerarsi come massa o  massa estranea e pertanto non    da collegare a terra  salvo casi particolari o al fine di  evitare disturbi causati da campi elettromagnetici      le torrette a pavimento o a scomparsa devono garantire un grado di protezione almeno pari  a IP52 nell accoppiamento fra torretta e pavimento  se non    previsto il lavaggio con  liquidi o spargimento degli stessi  deve essere garantito un grado di protezione almeno pari  a IP4X sul contorno del coperchio     l   asse di 
70. gge    datori di lavoro per presenza di lavoratori subordinati       Obbligo di omologazione e verifica      impianti di terra      impianti di protezione contro le scariche atmosferiche    impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione          1  fase       Omologazione impianto di terra       Oggetto    Attivit      Note       Destinatari della Legge    datori di lavoro per presenza di  lavoratori subordinati       Omologazione di impianti di terra e  impianti di protezione contro le  scariche atmosferiche          Il datore di lavoro deve inviare   entro 30 giorni dalla messa in  esercizio dell impianto  la  dichiarazione di conformit    rilasciata dall installatore  all ISPESL e all ASL ARPA  territorialmente competenti  in  alcune zone    competente l ASL  in  altre l ARPA  oppure allo sportello  unico ove presente     L impianto risulta comunque gi    omologato nel momento in cui  l   installatore consegna al datore di  lavoro la dichiarazione di  conformit    l invio dei documenti  all    ASL e all    ISPESL    una fase  procedurale obbligatoria per le  eventuali verifiche a campione   L ISPESL pu   effettuare un  controllo a campione       Omologazione di impianti elettrici  nei luoghi con pericolo di    esplosione       il datore di lavoro deve inviare  entro 30 giorni dalla messa in  esercizio dell impianto  la  dichiarazione di conformit    rilasciata dall   installatore   all    ASL ARPA territorialmente  competente oppure allo sportello  unico dove pres
71. gge 3 agosto 2007  n  123  in materia di tutela della salute  e della sicurezza nei luoghi di lavoro            OMISSIS        Art  80  Obblighi del datore di lavoro  1  Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinch   i materiali  le apparecchiature e gli impianti elettrici  messi a disposizione dei lavoratori siano progettati  costruiti  installati  utilizzati e manutenuti in modo da  salvaguardare i lavoratori da tutti i rischi di natura elettrica ed in particolare quelli derivanti da    a  contatti elettrici diretti    b  contatti elettrici indiretti    c  innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose  archi elettrici e   radiazioni    d  innesco di esplosioni    e  fulminazione diretta ed indiretta    f  sovratensioni    g  altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili   2  A tale fine il datore di lavoro esegue una valutazione dei rischi di cui al precedente comma 1  tenendo in  considerazione    a  le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro  ivi comprese eventuali interferenze    b  i rischi presenti nell ambiente di lavoro    c  tutte le condizioni di esercizio prevedibili   3  A seguito della valutazione del rischio elettrico il datore di lavoro adotta le misure tecniche ed organizzative  necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi presenti  ad individuare i dispositivi di protezione collettivi  ed individuali necessari alla conduzione in sicurezza del lavoro ed a predisporre le procedure 
72. gli edifici       Prevenzione incendi       D P R  151   01 08 11 Regolamento recante semplificazione della  disciplina dei procedimenti relativi alla  prevenzione degli incendi  a norma  dell articolo 49  comma 4 quater  del  decreto legge 31 maggio 2010  n  78   convertito  con modificazioni  dalla legge 30  luglio 2010  n  122                           Pagina 6 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind  PREVITALI REMO VA 02342730161 Codice fiscale PRURMEBEHZTATSME    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE    P IVA 02342730161  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899                                                 Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it  Disposizione Data Descrizione Note  Tipo N    Luoghi di lavoro  D P R  462  22 10 01 Regolamento di semplificazione del  procedimento per la denuncia di installazioni  e dispositivi di protezione contro le scariche  atmosferiche  di dispositivi di messa a terra  di impianti elettrici e di impianti elettrici  pericolosi   D Lgs 81 09 04 08  Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza  L art  306 comma 2    stato modificato  delle Lavoratrici e dei Lavoratori dalla Legge 02 08 08 n 129  Le  disposizioni di cui all art  18  comma 1   lettera r   e all art  41  comma 3  lettera  a   si applicano a decorrere dal 01 01 09   Gli art  90 e 91 sono stati modificati dalla  legge 07 07 09 n  88  Il presente decreto     stato modificato ed integrato dal  decreto legislativ
73. i  Parte 2 2  Procedure di prova   Determinazione del grado di acidit    corrosivit     dei gas dei materiali mediante la misura del pH e della conduttivit      Caratteristiche generali     Resistenza all   urto 2kg da 100mm  2J  e 2 Kg da 300 mm  6J       resistenza di isolamento 100Mohm a 500V per 1 min       resistenza alla fiamma  secondo CEI EN 50086   autoestinguente in meno di 30s     gamma di 7 diametri disponibili da 16mm a 63mm      temperatura di applicazione permanente e di installazione   5  C  60  C     Caratteristiche specifiche   Tubo isolante rigido medio piegabile a freddo    Materiale  PVC      classificazione 3321      resistenza alla compressione 750N     Tubo isolante rigido pesante     Materiale  PVC      classificazione 4321      resistenza alla compressione 1250N     Tubo isolante rigido pesante Halogen free     Materiale  Halogen free  CEI EN 50267 2 2     classificazione 4422      resistenza alla compressione 1250N     7 2 Tubi pieghevoli    Il sistema di tubazioni corrugate pieghevoli in materiale termoplastico per distribuzione  sottotraccia e all interno di controsoffitti e pavimenti flottanti  comprender   tubazioni in PVC  e polipropilene vergini  in modo che le caratteristiche meccaniche del prodotto siano le  migliori possibili    I tubi corrugati pieghevoli della gamma saranno disponibili in diverse colorazioni in modo da  contrassegnare in fase di posa dei cavi linee diverse e identificare 1 percorsi       Pagina 46 di 67               Uffi
74. i accessori dovranno avere le seguenti caratteristiche      Realizzati in materiale termoplastico a base di PVC  autoestiguente      Grado di protezione minimo IP64      Resistenza alla fiamma secondo EN 61386  autoestinguente in meno di 30s    La gamma degli accessori dovr   comprendere      Raccordi girevoli dritti scatola guaina con almeno tre tipologie di filettatura  Metrica  Gas   PG      Raccordi girevoli curvi scatola guaina guaina con almeno tre tipologie di filettatura  Gas   PG      Raccordi fissi scatola guaina guaina con almeno tre tipologie di filettatura  Metrica  Gas   PG      Raccordi tubo guaina ad innesto rapido      Manicotti girevoli guaina guaina      Raccordi guaina cavo     Riferimenti normativi   EN 61386 1  CEI 23 39   Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche  Parte 1  Prescrizioni generali   EN 61386 23  CEI 23 56   V1   Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche  Parte 23  Prescrizioni particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori    Caratteristiche generali     Resistenza all   urto 2kg da 100mm  2J       resistenza di isolamento 100Mohm a 500V per 1 min       rigidit   dielettrica  2000V a 50Hz per 15 minuti      resistenza alla fiamma  secondo CEI EN 50086   autoestinguente in meno di 30s     temperatura di applicazione permanente e di installazione   5  C  60  C     Caratteristiche specifiche   Guaina isolante spiralata     Materiale  PVC  rigido per la spirale interna  plastificato per la copertura      
75. i elettrici       Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  alternata e a 1500 V in corrente continua  CEI 64 8 6 64 8 6 01 2007   8613   6   Parte 6  Verifiche       Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  alternata e a 1500 V in corrente continua                   CEI 64 8 7 64 8 7 01 2007   8614   6    Parte 7  Ambienti ed applicazioni particolari   Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  CEI 64 8 V1 64 8 V1 09 2008   9490 alternata e a 1 500 V in corrente continua   Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  CEI 64 8 V2 64 8 V2   05 2009   9826 alternata e a 1500 V in corrente continua   Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  CEI 64 8 V3 64 8 V3   02 2011   11062 alternata e a 1500 V in corrente continua   Guida per l esecuzione dell impianto di terra negli edifici per uso residenziale e  CEI 64 12 64 12 09 2009   9959   2   terziario  CEI 64 14 64 14 02 2007   8706   2   Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori       Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  alternata e a 1500 V in corrente continua Protezione contro le interferenze             CEI R064 004 64 16 07 1999   5236   1   elettromagnetiche  EMD  negli impianti elettrici  CEI EN 60529 70 1 06 1997  3227 C   2    Gra
76. ilare   Parte 2  Prescrizioni particolari  Sezione 3  Interruttori a tempo ritardato    Caratteristiche generali   Sono da adottarsi esclusivamente i tipi approvati a marchio IMQ    I frutti devono essere del tipo a montaggio a scatto sui telai portapparecchi ed avere le   seguenti caratteristiche      Tasto a grande superficie in accordo al D P R  384 relativo alle barriere architettoniche  ed  aventi dimensioni in altezza modulare  45 mm  con la possibilit    tramite apposito  accessorio  dell   eventuale montaggio in quadri di distribuzione      Morsetti doppi con chiusura a mantello e viti imperdibili per il facile serraggio dei conduttori  flessibili fino a 4mmq o rigidi fino a 6mmq di sezione      Corpo in materiale termoindurente e resistente alla prova del filo incandescente fino a  850  C      Interruttori di comando con corrente nominale di 10A o 16A      Pulsanti con ampia gamma comprendente pulsanti con contatti INA  INC  2NA  INA  doppio  INA doppio con interblocco meccanico      Possibilit   di personalizzazione dei tasti ed ampia gamma di tasti intercambiabili con varie  simbologie     7 6  Presea spina per uso domestico o similare    Riferimenti normativi  CEI 23 50  Prese a spina per usi domestici e similari   Parte 1  Prescrizioni generali    Caratteristiche generali  Sono da adottarsi esclusivamente i tipi approvati a marchio IMQ   I frutti devono essere del tipo a montaggio a scatto sui telai portapparecchi ed avere le  seguenti caratteristiche     Dimensi
77. inferiore al  ad alto rischio illuminamento 10  dell illuminamento ordinario con un minimo di 15 lx  uniformit   non inferiore a 0 1   autonomia pari al tempo in cui esiste rischio per le persone   tempo di illuminazione di tipo permanente o raggiunta entro 0 5 s  in relazione  intervento alle applicazioni   segnale di sicurezza tempo di almeno il 5096 del valore di luminanza richiesto entro 5 s e il valore  intervento totale richiesto entro 60 s   colori conformi ai requisiti della ISO 3864        valori luminanza    valore minimo di luminanza dell intera area del colore di sicurezza del  segnale almeno 2 cd m2 in ogni direzione di osservazione                uniformit   rapporto tra luminanza massima e minima  in ogni area bianca o di  colore di sicurezza  non maggiore di 10 1    uniformit   rapporto tra luminanza Lbianco e luminanza Lcolore non deve inferiore  a 5 1 e non maggiore di 15 1   distanza massima distanza di visibilit   determinata con la formula seguente  d   visibilit    sxp dove        d   distanza di visibilit      p   l altezza del pittogramma    s   100 per segnali illuminati esternamente e 200 per segnali illuminati  internamente          Pagina 37 di 67                  Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       
78. initi nelle norme di buona  tecnica   b  per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua   1  l esecuzione di lavori su parti in tensione deve essere affidata a lavoratori riconosciuti dal datore di  lavoro come idonei per tale attivit   secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica          Pagina 10 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       2  le procedure adottate e le attrezzature utilizzate sono conformi ai criteri definiti nelle norme di buona  tecnica   c  per tensioni nominali superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua purch     1  i lavori su parti in tensione sono effettuati da aziende autorizzate con specifico provvedimento dei  competenti uffici del Ministero del lavoro e della previdenza sociale ad operare sotto tensione   2  l esecuzione di lavori su parti in tensione    affidata a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai sensi  della pertinente normativa tecnica riconosciuti idonei per tale attivit     3  le procedure adottate e le attrezzature utilizzate sono conformi ai criteri definiti nelle norme di buona  tecnica   2  Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale  da adottarsi entro dodici m
79. inserzione delle spine nelle prese installate sulle torrette deve essere ad altezza  superiore o uguale a 4 cm dal piano di calpestio  tale asse di inserzione deve essere  orizzontale o prossimo all   orizzontale     perle prese installate entro torrette a scomparsa  l   asse di inserzione della spina orizzontale  o prossimo all   orizzontale necessita di grado di protezione almeno pari a IP4X sul  coperchio e IP2X sull   entrata cavi  se l   asse di inserzione    invece verticale o prossimo al  verticale  tali gradi di protezione minimi si elevano entrambi a IP5X    6 6 Tipi di cavi    6 6 1 Cavi aventi tensione d  isolamento 450 750 V    I cavi del seguente raggruppamento sono quelli indicati per la posa entro tubazioni e canalette  in materiale isolante sia incassate che a vista  Non sono ammessi per posa interrata  Entro  tubazioni e canali metallici    ammessa la posa a condizioni di provvedere ad un efficiente  messa a terra degli stessi tubi e canali  si sconsiglia comunque questo genere di condutture    Non    ammessa la posa su passerelle o traverse portacavi             Tipo Descrizione Tensione   Norme di Raggio minimo  cavo nominale  riferimento curvatura  riferito                diam  esterno   NO7V K cavo unipolare senza guaina   450 750V   CEI 20 20   5  C 4 volte per posa fissa  isolato in PVC     non propagante CEI 20 22 II  l   incendio    CEI 20 37 I  N07G9 K  cavo unipolare senza guaina  450 750V   CEI 20 22 II   15  C 4 volte per posa fissa  isolato in el
80. iva applicabile    In caso di conduttore di terra interrato  che svolga pertanto anche la funzione di dispersore    all   uscita dello stesso dal terreno  deve essere predisposto un tubo di protezione in PVC che  lo ricopra per almeno 30 cm sopra e sotto il livello del suolo     9 4 Giunzioni    La connessione fra conduttori di terra e dispersori dovr   essere realizzata a mezzo di saldatura  forte o alluminotermica oppure con robusti morsetti o manicotti che assicurino un contatto  equivalente a quello della saldatura  I morsetti ed i bulloni possono essere di acciaio zincato a  caldo  rame indurito o acciaio inox     ammesso l uso di bulloni zincati elettroliticamente  purch   verniciati  anche le saldature di materiali ferrosi devono essere verniciate quando non  siano annegate nel calcestruzzo    Tutte le giunzioni in genere  poste direttamente a contatto con il terreno    preferibile siano  protette contro la corrosione mediante verniciatura o catramatura o nastratura     Per giunzioni effettuate mediante morsetti a compressione dovranno essere rispettate le    seguenti indicazioni     il numero di compressioni sullo stesso morsetto non deve essere inferiore a 2       Pagina 55 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudi
81. l   alimentazione ordinaria e misurazione della durata di  accensione di tutti gli apparecchi di tipo autonomo o collegati all impianto di alimentazione centralizzata  per il tempo richiesto dall ambiente d installazione  a seguito del tempo di ricarica in conformit   con la  legislazione vigente  esame a vista   Se gli apparecchi non garantiscono l autonomia di impianto  le  batterie devono essere sostituite          Manutenzione periodica  frequenza minima  semestrale       ripristino dell apparecchio nel caso non sia presente  nella posizione intesa secondo quanto previsto  dalla legislazione vigente e nel progetto del sistema       rimozione degli oggetti o altro che possano in qualche modo compromettere l   efficacia del dispositivo   per esempio arredi che impediscono la corretta illuminazione di attrezzature antincendio quali estintori        ripristino dell apparecchio che evidenzi rotture della struttura o degrado della stessa tale da  comprometterne la sicurezza della funzione e il rispetto delle prescrizioni di impianto       ripristino delle apparecchiature che evidenzino un guasto ovvero la non corretta funzionalit   della  sorgente di illuminazione e o della batteria       interventi sugli apparecchi di illuminazione sia autonomi sia con alimentazione centralizzata       a  esame generale dell intero impianto d illuminazione e segnalazione di sicurezza per la verifica dello  stato di tutti i componenti       b  pulizia dei segnali indicanti le vie di esodo      
82. l personale mediante appositi avvisi     art  1 10 7 4  L abbandono dei posti di lavoro e l uscita all aperto del personale deve  qualora sia necessario ai fini  della sicurezza  essere disposto prima dell esaurimento delle fonti della illuminazione sussidiaria     art  1 10 8  Ove sia prestabilita la continuazione del lavoro anche in caso di mancanza dell   illuminazione    artificiale normale  quella sussidiaria deve essere fornita da un impianto fisso atto a consentire la prosecuzione  del lavoro in condizioni di sufficiente visibilit         Pagina 35 di 67                  Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE    Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       Il decreto non fornisce ulteriori indicazioni e rimanda alle norme di buona tecnica   Nel seguito si danno alcune indicazioni tecnico normative in proposito     6 9 1 Estratti normativi     Progettazione ed in intallazione                                                             Campo di Oggetto Prescrizione   disposizione   applicazione Argomento   illuminazione di definizioni illuminazione destinata a funzionare quando l alimentazione   emergenza dell illuminazione normale viene a mancare   via di esodo definizioni percorso destinato all esodo  in caso di emergenza    illuminazione di definizioni parte dell illumina
83. li  bianco naturale  nero  verde  azzurro  marrone  lilla     disponibilit   anche in versione con sonda tiracavo     Caratteristiche specifiche   Tubo isolante pieghevole halogen free autoestinguente ed autorinvenente    Materiale  Polipropilene      classificazione 3422      resistenza all   urto 2kg da 300mm  6J       gamma minima di colori disponibili  grigio  grigio scuro      disponibilit   anche in versione con sonda tiracavo       Pagina 47 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       7 3 Tubi flessibili    Il sistema di tubazioni flessibili  guaine spiralate   dovr   comprendere una serie di prodotti   adattabili a diverse esigenze ed utilizzabili anche in ambienti con condizioni ambientali   particolarmente gravose  Tutte le tubazioni saranno dotate di marchio di qualit   IMQ    In particolare la gamma dovr   comprendere      guaine isolanti spiralate  autoestinguenti resistenti ad agenti chimici per impieghi  industriali       guaine isolanti spiralate per impieghi non gravosi  applicazioni industriali non gravose      La gamma comprender   un elevato numero di accessori  che permetteranno di poter impiegare   tutte le guaine spiralate in tutte le condizioni ambientali ed installative previste dalle norme    Gl
84. li edifici residenziali unifamiliari ed in quelli  plurifamiliari privi di parti comuni     sufficiente che sia soddisfatto il solo requisito  dell adattabilit       Adattabilit     La definizione di adattabilit   secondo il DM    la seguente       possibilit   di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati  allo scopo di renderlo  completamente ed agevolmente fruibile anche da parte di persone con ridotta o impedita  capacit   motoria o sensoriale        Il requisito di adattabilit   deve essere soddisfatto da ogni unit   immobiliare  a meno che non  rispondente ad accessibilit   o visibilit     qualunque sia la sua destinazione     Il DM fornisce i criteri di progettazione di adattabilit       Prescrizioni per l   impianto elettrico   I componenti dell   impianto elettrico devono essere installati ad un   altezza facilmente  accessibile anche a chi    portatore di handicap    H DM 236 89  ripreso anche dalla Guida CEI 64 50  fornisce le seguenti altezze di  installazione       Pagina 43 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       are pi    D M  236 art  8 1 5 campanello  pulsante   a a    Fascia L  interruttori       pulsante pi   alto   n RA raggiungere  compresa di comando Battoniera  Prese luce   citof
85. ll edificio devono essere collegate al    nodo di terra ai fini del collegamento equipotenziale principale  tale collegamento     richiesto anche in presenza di giunti isolanti sulle tubazioni  Non    richiesto il  cavallotto sui contatori          Sezioni la sezione minima dell  EQP deve essere non inferiore alla met   di quella del  condutture di protezione di sezione pi   elevata con un minimo di 6 mmq ed un  massimo di 25 mmq            Pagina 56 di 67                  Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       9 7 Conduttori equipotenziali supplementari    Dai conduttori di protezione dovranno essere realizzati 1 collegamenti equipotenziali per la   messa a terra di    1  masse e masse estranee in genere   2  connessione di due masse   3  connessione di massa a massa estranea   4  connessione di due masse estranee   La sezione di tali conduttori non dovr   essere inferiore a      O a 2 5mmq con protezione meccanica o    a 4mmq senza protezione meccanica per il caso   1      O a quella del conduttore di protezione di sezione minore per il caso 2      J a met   di quella del conduttore di protezione della massa per il caso 3      O a 2 5mmq con protezione meccanica o O a 4mmq senza protezione meccanica per il caso  4    Il collegamento 
86. logen free  in modo che le caratteristiche meccaniche del prodotto  siano le migliori possibili  e permettano la possibilit   della piegatura a freddo in fase di posa   Tutte le tubazioni saranno dotate di marchio di qualit   IMQ    La serie di accessori comprender   tutte le funzioni di collegamento  supporto e raccordo tra i  tubi  in particolare sar   completata da giunti flessibili che permettono il loro utilizzo sia come  giunzione sia come curva  e mettono al riparo da eventuali errori di taglio sulla lunghezza del  tubo in fase di posa  Gli accessori permetteranno la realizzazione di percorsi interamente  halogen free    La serie comprender   almeno tre tipologie di tubo      tubo rigido medio piegabile a freddo      tubo rigido pesante ad elevata resistenza meccanica      tubo rigido pesante halogen free     L offerta dovr   comprendere una gamma completa di accessori tali da poter essere  componibili a tutti i diametri della gamma e consentire di realizzare un   installazione a regola  d   arte per ogni tipo di percorso  Gli accessori dovranno avere le seguenti caratteristiche      realizzati in materiale termoplastico a base di PVC  autoestinguente      gradi di protezione realizzabili da IP40 a IP65  a seconda della serie di accessori utilizzati       disponibilit   di scatole di derivazione standard o e con possibilit   di sistemi di raccordo a  scatto  con tubi rigidi di almeno 3 diametri  guaine spiralate di almeno 3 diametri e  pressacavi per cavi aventi diamet
87. menti    Durante la realizzazione e o alla fine della stessa prima di essere messo in servizio  ogni  impianto elettrico deve essere esaminato a vista e provato per verificare  per quanto  praticamente possibile  che le prescrizioni della presente Norma siano state rispettate    Deve essere disponibile  per le persone che effettuano le verifiche  la documentazione  richiesta in 514 5 della norma CEI 64 8     10 2 Esame a vista    Durante l esame a vista e le prove si devono prendere precauzioni per garantire la sicurezza   delle persone e per evitare danni ai beni ed ai componenti elettrici installati    L esame a vista deve precedere le prove e deve essere effettuato  di regola  con l intero   impianto fuori tensione    L esame a vista deve accertare che i componenti elettrici siano        conformi alle prescrizioni di sicurezza delle relative Norme  Questo pu   essere accertato  dall esame di marchiature o di certificazioni         scelti correttamente e messi in opera in accordo con le prescrizioni delle norme  e       non danneggiati visibilmente in modo tale da compromettere la sicurezza    L esame a vista deve riguardare le seguenti condizioni  per quanto applicabili    a  metodi di protezione contro i contatti diretti ed indiretti  ivi compresa la misura delle  distanze  tale esame riguarda per es  la protezione mediante barriere od involucri  per  mezzo di ostacoli o mediante distanziamento  CEI 64 8 artt 412 2  412 3  413 3  Sezione  471     b  presenza di barriere t
88. misura ad una distanza almeno pari a 5 volte la dimensione massima  dell impianto stesso      preferibile praticare una misurazione della resistenza dell anello di  guasto  loop  mediante loop tester  La misurazione della resistenza dell anello di guasto     attuabile in quanto trattasi di sistema TT alimentato a tensione inferiore a 1000V in c a    Non sono accettate misurazioni ottenute    per confronto  o mediante posa dei dispersori di  corrente e di tensione entro il raggio di influenza dei dispersori in prova       Pagina 59 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             10 VERIFICHE      10 1 Generalit      Per verifica si intende l insieme delle operazioni mediante le quali si accerta la rispondenza  alle prescrizioni delle norme dell intero impianto elettrico  La verifica comprende un esame a  vista e prove    Per esame a vista si intende l esame dell impianto elettrico per accertare che le sue condizioni  di realizzazione siano corrette  senza l effettuazione di prove    Per prova si intende l effettuazione di misure o di altre operazioni sull impianto elettrico  mediante le quali si accerti l efficienza della stesso impianto elettrico  La misura comporta  l accertamento di valori mediante appropriati stru
89. nica  si deve rispettare almeno una delle seguenti precauzioni    a  mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata dei lavori    b  posizionare ostacoli rigidi che impediscano l avvicinamento alle parti attive    c  tenere in permanenza  persone  macchine operatrici  apparecchi di sollevamento  ponteggi ed ogni altra   attrezzatura a distanza di sicurezza    2  La distanza di sicurezza deve essere tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose per le  persone tenendo conto del tipo di lavoro  delle attrezzature usate e delle tensioni presenti         OMISSIS        Art  209  Identificazione dell esposizione e valutazione dei rischi  1  Nell ambito della valutazione dei rischi di cui all articolo 181  il datore di lavoro valuta e  quando necessario   misura o calcola i livelli dei campi elettromagnetici ai quali sono esposti i lavoratori  La valutazione  la  misurazione e il calcolo devono essere effettuati in conformit   alle norme europee standardizzate del Comitato  europeo di normalizzazione elettrotecnica  CENELEC   Finch   le citate norme non avranno contemplato tutte le  pertinenti situazioni per quanto riguarda la valutazione  misurazione e calcolo dell esposizione dei lavoratori ai  campi elettromagnetici  il datore di lavoro adotta le specifiche linee guida individuate od emanate dalla  Commissione consultiva permanente per la prevenzione degli infortuni e per l igiene del lavoro  o  in alternativa   quelle del Comit
90. nza alogeni   Cavi tripolari e quadripolari riuniti ad elica visibile con conduttori flessibili per posa  fissa   CEI UNEL 35388  20 05 2005   7637 14   Tensione nominale UO U di 0 6 1 kV       Cavi per energia isolati in gomma etilenpropilenica ad alto modulo di qualit   G7   sotto guaina di PVC  non propaganti l incendio e a ridotta emissione di alogeni  Cavi  tripolari e quadripolari riuniti ad elica visibile con conduttori flessibili per posa fissa  CEI UNEL 35387  20 05 2005   7636 14   Tensione nominale UO U di 0 6 1 kV       Cavi con isolamento termoplastico con tensione nominale non superiore a 450 750  V  Parte 15  Cavi unipolari isolati con mescola termoplastica senza alogeni  per  CEI 20 20 15 20 20 15   10 2007   9054   14  installazioni fisse                              Pagina 8 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind  PREVITALI REMO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it                            Norma Cass  data   fasc   ediz   Titolo  CEI  Cavi senza alogeni isolati in gomma  non propaganti l incendio  per tensioni  CEI 20 38 20 38 06 2009   9876 3    nominali UO U non superiori a 0 6 1 Kv  CEI 20 40 20 40 10 1998   4831   2    Guida per l uso di cavi a bassa tensione  CEI 20 67 20 67 01 2001   5915 1    Guida per l uso dei cavi 0 6 1 kV  Prescrizioni per la realiz
91. o             1 copia deve essere consegnata  allo Sportello Unico      1 copia deve essere consegnata  al committente       1 copia a disposizione del committente        L unit   immobiliare in cui     installato l impianto NON ha  l   agibilit      Nel comune dove ha sede  l immobile esiste lo sportello  unico          2 copie devono essere  consegnate al committente       1 copia a disposizione del committente     1 copia da consegnare al Comune per il  rilascio del certificato di agibilit          L unit   immobiliare in cui       installato l impianto ha l   agibilit       Nel comune dove ha sede  l immobile NON esiste lo  sportello unico       1 copia deve essere consegnata  al committente     Non esistendo lo sportello unico  verificare se la dichiarazione  debba essere consegnata alla  Camera di Commercio      1 copia a disposizione del committente        L unit   immobiliare in cui     installato l impianto NON ha  l   agibilit      Nel comune dove ha sede  l immobile NON esiste lo  sportello unico       2 copie devono essere  consegnate al committente       1 copia a disposizione del committente     1 copia da consegnare al Comune per il  rilascio del certificato di agibilit          da aggiungere eventualmente       nuova fornitura di energia  elettrica o aumento di potenza         1 copia deve essere consegnata  al committente          1 copia destinata al Distributore di  energia           TRASFORMAZIONE  AMPLIAMENTO O MANUTENZIONE STRAORDINARIA  SIA LUOGHI DI LA
92. o             Pagina 14 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it    Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE             4 DATI DI PROGETTO E DIMENSIONAMENTO      4 1 Classificazione degli ambienti     in relazione alle sollecitazioni dovute alle condizioni ambientali  alle attivit   svolte e ad  eventuali particolarit          Classificazione come ambiente    a maggior  rischio in caso d   incendio    in quanto attivit    elencata nel DPR 01 08 11 n  151    Non verificato alla data di stesura del  presente progetto          Classificazione come ambiente    a maggior  rischio in caso d   incendio    per l   elevata densit    di affollamento o per l   elevato tempo di  sfollamento in caso di incendio o per l   elevato  danno ad animali e cose   Norma CEI 64 8 751 03 2    Non verificato       Classificazione come ambiente    a maggior  rischio in caso d   incendio    in quanto aventi  strutture portanti combustibili   Norma CEI 64 8 751 03 3    Non verificato       Classificazione come ambiente    a maggior  rischio in caso d   incendio    per la presenza di  materiale infiammabile o combustibile in  lavorazione  convogliamento  manipolazione o  deposito di detti materiali  Norma CEI 64 8 751 03 4    VERIFICABILE PER LA SALA  PLURIUSO AL PIANO PRIMO   VEDERE CAPITOLO R
93. o    non propagante l incendio  tipo  N07V K e protetti con tubazione o canale isolanti   1 supporti di fissaggio di cavi con guaina  es  NIVV K  FG7OR  ecc    devono essere  installati almeno ogni 30 cm sulla lunghezza della conduttura   i supporti di fissaggio di tubi o guaine contenenti conduttori  possono essere installati  anche a distanze superiori a 30 cm  comunque garantendo una buona tenuta meccanica  dell   insieme   devono essere rispettati i raggi minimi di curvatura dei cavi  per NIVV K r   6D  per  N07V K e FG7OR r   4D dove  D     il diametro del cavo ed    r       il raggio di curvatura   sono espressamente da evitare percorsi sugli spigoli vivi del mobile  o nel caso sia  inevitabile  proteggere la conduttura con curve rigide o smussare lo spigolo  in modo  idoneo al raggio di curvatura ammissibile dal cavo    6 5 Distribuzione sotto pavimento flottante    Per l   installazione di componenti elettrici o condutture sotto pavimento flottante  valgono le  seguenti prescrizioni     sotto il pavimento galleggiante    ammessa la posa diretta solo di cavi muniti di guaina  protettiva  es  NI VV K  FG7OR    i cavi senza guaina devono essere posati in tubi protetti o canali chiusi  la posa di cavi  simili entro passerelle asolate non    consentita   le giunzioni sotto pavimento devono essere effettuate entro scatole di derivazione aventi  grado di protezione almeno pari a IP52 e adeguatamente fissate a pavimento o al canale  portacavi      Pagina 29 di 67            U
94. o 03 08 09 n  106   D Lgs 106  03 08 09  Disposizioni integrative e correttive del  decreto legislativo 9 aprile 2008  n 81  in  materia di tutela della salute e della sicurezza  nei luoghi di lavoro  Barriere architettoniche  D M  236  14 06 89  Prescrizioni tecniche necessarie a garantire  l accessibilit    l adattabilit   e la visitabilit    degli edifici privati e di edilizia residenziale  pubblica sovvenzionata e agevolata  ai fini  del superamento e dell eliminazione della  barriere architettoniche  D P R  503 24 07 96  Regolamento recante norme per             l eliminazione delle barriere architettoniche  negli edifici  spazi e servizi pubblici             Pagina 7 di 67                  Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it          23 Norme e guide CEI principali    L elenco di seguito riportato    da intendersi come indicativo e non esaustivo delle principali  norme e guide CEI di riferimento  Per brevit   non sono elencate le varianti e le errata corrige  delle quali si sottointende la validit   e l obbligo di rispetto    Si ricorda che mentre le norme CEI pur non essendo obbligatorie  costituiscono un preciso  riferimento di regola dell   arte in base alla Legge 186 68 e al DM37 08  le guide CEI  rappresentano un interpretazion
95. o it         le compressioni devono essere distribuite equamente sul morsetto  evitando distanze  irregolari o asimmetriche     la connessione fra tondino di ferro edile  dispersore di fatto  e corda di rame deve essere  effettuata mediante morsetti di tipo stagnato  al fine di evitare corrosioni elettrovoltaiche    9 5 Collettore  o nodo  principale di terra e sezionatore di terra    All interno dello stabile  preferibilmente in prossimit   dal quadro elettrico generale  dovr    essere predisposto  in posizione accessibile  adeguato collettore o nodo di terra costituito da  barra in rame o morsetto alla quale andranno collegati      il conduttore di terra  proveniente dai dispersori      i conduttori equipotenziali principali di tubazioni idriche e gas    Fra i conduttori di terra ed il collettore dovr   essere realizzato una connessione sezionabile   atto a separare volutamente l impianto di dispersione durante le operazioni periodiche di  misura del valore di terra  Tale sezionamento non deve essere pertanto mai effettuabile se non  con l ausilio di attrezzo     9 6 Conduttori equipotenziali principali    Dovranno essere realizzati 1 collegamenti equipotenziali principali al collettore di terra  destinati a      tubazione metallica dell acquedotto     tubazione metallica della rete gas    Si riassumono in tabella alcune indicazioni inerenti tale collegamento          OGGETTO   PRESCRIZIONE   DISPOSIZIONE  ARGOMENTO  Generalit   le tubazioni del gas e dell acqua entranti ne
96. odo  principale di terra   sezionatore per misure periodiche     conduttori equipotenziali principali     conduttori di protezione   Nello schema planimetrico allegato    riportata una tipologia di impianto realizzato  conformemente al cap  54 della norma CEI 64 8  Se evidenti motivi di reperibilit   materiali  o impossibilit   di installazione non consentano l   utilizzo dei materiali indicati  potranno  essere installati altri componenti che posseggano i requisiti di seguito richiesti     Esempio di collegamenti di un impianto di terra    y DA   Dispersore  intenzionale   Ki ON   Dispersore  difatto   CT Conduttore di terra    Nota   Tratto d conduttore non in contatto elettrico con    temeno GD    MT  Collettore  o nodo  principale di terra   PE  Conduttore di protezione   EQP  Conduttori equipotenziak principal   EQS  Conduttori equipotenziali supplementari  per es  in locale da bagno   A  B  Masse   2 3  4  5  6  Masse estranee            Pagina 53 di 67         Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it    Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE             92 Dispersori    I dispersori dovranno essere intenzionali  picchetti  piastre  conduttori orizzontali  ecc      ed  eventualmente di fatto  qualora sia possibile effettuare la connessione con ferri d   armatura   plinti  ecc
97. olucri o dietro barriere che non creino  intralci al deflusso e che costituiscano una buona protezione contro i danneggiamenti  meccanici prevedibili durante l   evacuazione    I conduttori dei circuiti in corrente alternata devono essere disposti in modo da evitare  pericolosi riscaldamenti delle parti metalliche adiacenti per effetto induttivo  particolarmente  quando si usano cavi unipolari     Tipi di condutture ammesse  art 751 04 2 6   Le condutture  comprese quelle che transitano soltanto  devono essere realizzate in uno dei  seguenti modi     a   al   a2     a3     b   bl     b2     b3     c   c1     c2     c3     c4     condutture di qualsiasi tipo incassate entro strutture non combustibili    condutture realizzate mediante tubazioni o canalizzazioni di tipo metallico  aventi  grado di protezione almeno pari a IP4X    condutture realizzate mediante con cavi ad isolamento minerale aventi la guaina  tubolare metallica continua senza saldatura con funzione di conduttore di  protezione sprovvisti all   esterno di guaina non metallica     condutture realizzate mediante cavi multipolari muniti di conduttore di protezione  concentrico  o di una guaina metallica  o di un   armatura  aventi caratteristiche tali  da poter svolgere la funzione di conduttore di protezione    condutture realizzate mediante con cavi ad isolamento minerale aventi la guaina  tubolare metallica continua senza saldatura con funzione di conduttore di  protezione sprovvisti all   esterno di guaina non m
98. oni  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it          Dati elettrici generali       Punto di consegna energia elettrica impianto  in progetto    contatore d   energia Ente Distributore  O quadro elettrico       Livello di tensione    O Media Tensione  Bassa Tensione       Tensione nominale    O 15 000 V 3F 50 Hz  L1400 V 3F N 50 Hz  230 V 1F N 50 Rz       Sistema di distribuzione    TT  O TN S  LI TN C  O IT       Eventuale autoproduzione    nessuno  Ll impianto fotovoltaico  O gruppo elettrogeno       Corrente di corto circuito al contatore  d   energia  convenzionale     monofase  gt  DEA  O trifase P  lt  30 kW  gt  10kA  O trifase P  gt  30 kW  gt  15 kA       Potenza di dimensionamento    4 5 kW          Caduta di tensione massima prevista       4          Pagina 5 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             2 LEGISLAZIONE E NORMATIVA DI RIFERIMENTO      2 1 Generalit      Per quanto non espressamente menzionato nella presente relazione di progetto  valgono i  riferimenti legislativi e normativi principali di seguito elencati  Si rende noto che il p
99. oni in altezza modulare  45 mm  con la possibilit    tramite apposito accessorio   dell eventuale montaggio in quadri di distribuzione     Morsetti doppi con chiusura a mantello e viti presvitate ed imperdibili per il facile serraggio  dei conduttori flessibili fino a 4mmq o rigidi fino a 6mmq di sezione     Corpo in materiale termoindurente e resistente alla prova del filo incandescente fino a  850  C     Ampia gamma comprendente     prese a standard italiano  poli allineati  da 10A  16A  bivalenti 10 16A     prese a standard tedesco 16A con terra laterale e centrale       Pagina 50 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it         prese a standard italiano bivalente e tedesco con terra laterale e centrale     Alveoli protetti con schermi di sicurezza contro l introduzione del filo da 1mm     Possibilit   di ampia scelta di colori  quali ad esempio nero  bianco  verde  arancio e rosso   per la suddivisione ed individuazione dei diversi servizi e o dei circuiti       Pagina 51 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  
100. ono del telefona   Fascia   consigliata    ascensori pubblico                Si ricorda che la fascia di accessibilit   compresa fra i 40 e 140cm    riferita alle  apparecchiature normalmente utilizzate e manovrate dall   utente fruitore del locale o degli  spazi e non si riferisce ai componenti installati in funzione di scelte progettuali che  migliorano la sicurezza e l   economia dell   impianto come ad esempio      presa per alimentazione aspiratore bagno al posto dell   uscita cavi      prese per alimentazione delle utenze fisse in cucina o bagno      prese per alimentazione punti luce fissi a soffitto o parete     Gli apparecchi di comando devono essere facilmente individuabili  tramite dispositivi a  segnalazione luminosa  e utilizzabili     Il pulsante a tirante deve essere installato ad un altezza di 2 25 3m  il pomello del tirante a  70 90cm      Se gli apparecchi di comando sono installati al di sopra di mobiletti o ripiani devono distare  dal bordo del mobile non pi   di 55cm       Pagina 44 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it             7  MATERIALIE PRODOTTI      7 4 Tubi rigidi    Il sistema di tubazioni rigide in materiale termoplastico impiegato  comprender   tubazioni in  PVC vergine e materiale ha
101. oo       oyn6  s3          Su9 JIDOW    eoipu              I1vIo3dS 3 191911373 LENVIdIWI OLLIDOYd    oyebold              yueweddn166e     ejeuoizun o   ooiueooeui    00184 oddnu6   euoizeJedes Ip aen     oupenb je jujejse    nu  uoduuoo   ejeuoizunj o  ooiueooeui    00184 oddn16   euoizeJedes Ip eeur     EE e e1ojezuoy    euas    eyeuong    eje1euef oubas     euoizejeuDes ip epedwe     Ojejuoo uoo oiBojouo    OJjeUJeJOJeAO lM  eaea  Glas Ip eJojejuo                                         o9UDIq   HM   Wu     s   onj j  14 Sg NEI     PuodUI  NI If 34    uo  u    N 05S0   y       ES                                ONBLUEIOREMONY     enpe eiJeue Ip ago     Oneugoeduv    OJjeUJ OA    eZZeJnois Ip eJoJeulloJseJ        uolsu    Ip 810 eUUJOJSeJ      Is  nduu  Ip e0jeuli0JSeJ       eju81109 Ip e10 eUUJOJSEJ      Ess ou    opas    euoisseuuoo ip ojung      uolzeAl  q    ejezueJeyip    U3 100 e aan                                                                                   HIN3330     WEIEN  PI                      CONELUO NE ouou                CILS  ale   UN Ip opueuioo Ip oAnisodsiq    ezuas  oAgejoJ opueuioo  uoo  eJnsniuo Ip OHIO           ossed ossed       9jeJ Ip o91d1  ezueueuir e    ooneuiojne ouJ0 U  e pe ejuesnd e opueuioo             ejes un Ip opueuioo Ip euiqog    uoo  eJnsniuo Ip ojejuo            ejeos Ion  euojezzuoduue  Ip  ooidi  ejnpeou ejje opJeju uoo    one   e emede p euorzisod       ejes un Ip opueuioo Ip euiqog    uoo OIQUIBOS Ip OHEJUOI               
102. ossibile la protezione mediante barriere  nelle modalit   indicate all art  412 2 della  norma CEI 64 8         Pagina 16 di 67                  Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE    Uffici     P IVA 02342730161    Tel  Fax  035 332604    Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo  e mail  info previtalistudio it    n   899          44 Gradi di protezione degli impianti    Per gli impianti non oggetto di normativa specifica  es  maggior rischio in caso di incendio   rischio di esplosione  ecc    valgono i seguenti gradi di protezione minimi consigliati                                          Ambiente Installazione specifica   Grado di   Grado di rifer  note  protezione  protezione  minimo consigliato  Uffici IP2X IP40 Guida UTE  Vie  cortili  giardini ed altri IP34  IP35 IP55 Guida UTE   uoghi esterni  Scale all aperto CEI 64 50   IP43 IP55 2007 06  Impianti all aperto CEI 64 50   IP43 IP55 2007 06  Luoghi ordinari protezione contro i contatti CEI 64 8   diretti  protezione contro le I 2007 01  DR o IP2X  ustioni  Luoghi ordinari protezione contro i contatti CEI 64 8   diretti per le superfici IPXXD 2007 01  superiori orizzontali che sono o IP4X  a portata di mano  Luoghi ordinari torrette calotte cassette per il IP2X CEI 64 8   passaggio ed entrata dei cavi 2007 01  Quadri elettrici protezione contro i contatti IPXXB IP40 CEI 17 13   diretti ambienti interni o IP2
103. plastica CEI 20 38  LSOH qualit   Ml     non CEI 20 22 III  propagante l incendio  CEI EN 61034 2  CEI 20 37 4 0  FG7OR Cavo multipolare con isolamento   0 6 1 kV CEI 20 13 4 volte per posa fissa  in gomma G7 e guaina in PVC  CEI 20 22 II   non propagante l incendio  CEI 20 37 I  FG7OMI   Cavo multipolare con isolamento   0 6 1 kV CEI 20 13 4 volte per posa fissa  in gomma G7  guaina CEI 20 38  termoplastica LSOH qualit   MI  CEI 20 22 III  riempitivo termoplastico LS0H CEI EN 61034 2    ce    penetrante tra le anime   non CEI 20 37 4 0  propagante l   incendio                     Pagina 31 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it          6 6 3 Pose ammesse                               Sigla di designazione all esterno posa posa entro tubi  basso sviluppo  resistenza  interrata entro canali protettivi fumi e gas al fuoco  all interno tossici e  corrosivi  NO7V K NO NO Se SI NO NO   sconsigliata   N07G9 K NO NO s SI SI NO   sconsigliata   FROR 450 750 sone NO SI SI NO NO  temporaneo  FG7 0 R   0 6 1 kV SI SI SI SI NO NO  FG10 O M1   0 6 1 kV SI SI SI SI SI NO  FG10 O MI   CEI 20 45 SI SI SI SI SI SI                            6 6 4 Dimensionamento conduttori        Il dimensionamento dei conduttori attivi dovr   essere e
104. portata non inferiore a  10A da installare all   interno del quadro elettrico e nelle scatole rettangolari  supportati da telai  in resina  il singolo frutto dovr   essere fissato saldamente al supporto e quest ultimo alla  scatola contenitrice tramite Viti    Le prese di servizio da 16A dovranno preferibilmente avere caratteristica bivalente  idonee  quindi all inserimento di spine sia da 10A che da 16A     6 8 Distanze di sicurezza da condotte gas metano    6 8 1 Normativa di riferimento    Le indicazioni riportate nel seguito sono tratte dai seguenti riferimenti normativo legislativi     Decreto 16 aprile 2008    Regola tecnica per la progettazione  costruzione  collaudo   esercizio e sorveglianza delle opere e dei sistemi di distribuzione e di linee dirette del  gas naturale con densit   non superiore a 0 8       Decreto 17 aprile 2008    Regola tecnica per la progettazione  costruzione  collaudo   esercizio e sorveglianza delle opere e degli impianti di trasporto di gas naturale con  densit   non superiore a 0 8         Pagina 33 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it         UNI 9165 2004    Reti di distribuzione del gas   Condotte con pressione massima di  esercizio minore o uguale a 5 bar   Progettazione  cos
105. resente  progetto vuole essere un riassunto delle principali prescrizioni tecnico legislative da applicarsi  agli impianti in oggetto  ma ci   non esime l   installatore dal confrontarsi con le norme e leggi  in vigore in caso di evidente contrasto con quanto indicato dallo scrivente  e comunque per  ogni particolare condizione impiantistica non espressamente citata     22 Disposizioni legislative principali       Disposizione Data  Descrizione Note                Tipo N            Installazione di impianti       Legge 186  01 03 68 Disposizioni concernenti la produzione di  materiali  apparecchiature  macchinari   installazioni e impianti elettrici ed             elettronici   Legge 46  05 03 90  Norme per la sicurezza degli impianti   IN  La legge    abrogata a partire dal 27 3 08  VIGORE I SOLI ART  8  14 E 16   entrata in vigore del DM 37 08  ai sensi  del DL 300 06 convertito con modifiche  dalla legge 17 07 ad eccezione degli art   8  14 e 16   Legge 109  28 03 91  Nuove disposizioni in materia di Gli allegati I e II sono stati sostituiti dal  allacciamenti e collaudi degli impianti decreto 17 aprile 1998  n  179  telefonici interni   D M  37 22 01 08  Regolamento concernente l attuazione L articolo 13 del presente decreto    stato    dell articolo 11 quaterdecies  comma 13  abrogato dal DL 25 giugno 2008 n 112  lettera a  della legge n  248 del 2 dicembre  2005  recante riordino delle disposizioni in  materia di attivit   di installazione degli  impianti all interno de
106. rmit   del quadro agli schemi elettrici di progetto  dati tecnici  ecc        Verifica cablaggio  funzionamento meccanico e  se necessario funzionamento elettrico     Efficienza del circuito di protezione se l involucro del quadro    metallico       Quadri con corrente nominale mono o trifase superiore a 32A ed inferiore a 125A     Involucro del quadro conforme alla Norma sperimentale 23 49     Costruzione ed identificazione mediante controllo visivo dei dati di targa e della  conformit   del quadro agli schemi elettrici di progetto  dati tecnici  ecc        Verifica limiti di sovratemperatura  rapportando la potenza massima dissipabile  dell   involucro prescelto Piny con la potenza totale Po  dissipata nel quadro dalle  apparecchiature in esso contenute  Prot  lt  Pinv      Verifica resistenza di isolamento con tensione applicata di almeno 500V fra ogni  conduttore attivo e le masse e tra i conduttori attivi tra di loro     Verifica cablaggio  funzionamento meccanico e  se necessario funzionamento elettrico     Efficienza del circuito di protezione se l   involucro del quadro    metallico       6 1 3 Dati di targa    Ogni quadro elettrico deve essere munito di targa di identificazione  che pu   essere posta   frontalmente o dietro alla portella  che riporti in modo indelebile i seguenti dati      nome o marchio del costruttore  il costruttore    colui che si assume la responsabilit   del  quadro finito      tipo  sigla o altro mezzo di identificazione del quadro     corrent
107. ro esterno minimo 3 mm e massimo 12 mm  Tali scatole  dovranno permettere la derivazione di minimo 3 tubi e massimo 10 tubi semplicemente  montando a scatto tutti i raccordi    La gamma degli accessori dovr   comprendere      raccordi standard IP40      raccordi IP65 ad innesto rapido      manicotti flessibili da IP44 a IP65      curve 90   standard IP 40      curve 90   IP65 ad innesto rapido      curve a 90   e derivazioni a T ispezionabili      raccordi tubo scatola  tubo guaina e tubo cavo IP65 ad innesto rapido      serie di pressacavi con grado di protezione fino a IP68      supporti semplici      supporti componibili su guida      supporti a graffetta con chiodo      supporti metallici a collare       Pagina 45 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       Riferimenti normativi   EN 61386 1  CEI 23 39   Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche  Parte 1  Prescrizioni generali   EN 61386 21  CEI 23 54   Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche  Parte 2 1  Prescrizioni particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori   CEI EN 50267 2 2  CEI 20 37 2 2   Metodi di prova comuni per cavi in condizioni di  incendio   Prove sui gas emessi durante la combustione dei materiali prelevati dai  cav
108. rrati    Tubazione realizzata in polietilene ad alta e bassa densit    con sonda tiracavi in acciaio     resistenza alla compressione 450N     resistenza all urto  5kg a  5 C  ad h variabile a secondo del diametro      marchio IMQ     gamma minima di 10 diametri disponibili da 40mm a 200mm     la gamma dovr   comprendere i manicotti di giunzione per tutti 1 diametri dei cavidotti     7 5 Apparecchi di comando per uso domestico o similare    Riferimenti normativi   CEI EN 60669 1  CEI 23 9   Apparecchi di comando non automatici per installazione  elettrica fissa per uso domestico e similare   Parte 1  Prescrizioni generali   CEI EN 60669 2 1 CEI 23 60   Apparecchi di comando non automatici per installazione  elettrica fissa per uso domestico e similare   Parte 2  Prescrizioni particolari  Sezione 1  Interruttori elettronici      Pagina 49 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       CEI EN 60669 2 2 CEI 23 62   Apparecchi di comando non automatici per installazione  elettrica fissa per uso domestico e similare   Parte 2  Prescrizioni particolari  Sezione 2  interruttori con comando a distanza  RCS    CEI EN 60669 2 3 CEI 23 59   Apparecchi di comando non automatici per installazione  elettrica fissa per uso domestico e sim
109. sa tensione  quadri  CEI EN 61439 1 17 113 01 2010   10144   1    BT   Parte 1  Regole generali       Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione  quadri  CEI EN 61439 1 17 113 02 2012   11782 BT   Parte 1  Regole generali       Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione  quadri  CEI EN 61439 2 17 114 01 2010   10145   14  BT   Parte 2  Quadri di potenza       Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione  quadri  CEI EN 61439 2 17 114 02 2012   11783 BT   Parte 2  Quadri di potenza       Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali  non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua Portate di  CEI UNEL 35024 1  20 06 1997   3516 corrente in regime permanente per posa in aria       Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali  di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua  Portate di corrente in  CELUNEL 35026 20 08 2000   5777   24  regime permanente per posa interrata       Cavi per energia isolati con polivinilcloruro non propaganti l incendio e a ridotta  emissione di alogeni   Cavi unipolari senza guaina con conduttori flessibili Tensione  CEI UNEL 35752  20 09 2004   7423   3   nominale UO U  450 750 V          Cavi per energia isolati in gomma etilenpropilenica ad alto modulo di qualit   G7   sotto guaina termoplastica di qualit   M1  non propaganti l incendio se
110. scio dei cavi contenuti  con un minimo di 15mm      sulle pareti le tubazioni dovranno avere necessariamente percorso orizzontale o verticale     in deroga a quanto sopra sar   possibile realizzare percorsi obliqui solo in quei casi dove sia  intuitivo il percorso dei tubi  esempio scatole o cassette molto vicine fra loro      sulle pareti le scanalature orizzontali dovranno essere dove possibile solo su una faccia     non sono da effettuare scanalature orizzontali superiori al 60  della lunghezza della parete  e la distanza fra due scanalature non dovr   essere inferiore a 1 5mt      1 tubi posati a pavimento dovranno essere disposti il pi   possibile paralleli alle eventuali  altre tubazioni  esempio idriche      fra due cassette successive non devono essere interposte pi   di due curve da 90   ed in ogni  caso l angolo totale non deve risultare maggiore di 270        i tubi protettivi sotto pavimento devono essere sempre di tipo pesante secondo le norme  CEI 23 8 e 23 14 e del tipo medio secondo la classificazione CEI 23 25         vietato installare negli stessi tubi cavi d energia e cavi d antenna     bene mantenere  separati anche quelli del citofono specialmente se alimentato in SELV   per cui per  quest ultimi cavi sono necessarie tubazioni separate  posate con le medesime modalit    sopra descritte       Pagina 25 di 67         Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per    n d n P REV ITALI RE M    P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROG
111. se eene nennen een eene 19  5 2 2  Prescrizioni comuni per le condutture                     iii 19  5 2 3  Prescrizioni aggiuntive per ambienti di cui all art  751 034    22  6 DESCRIZIONE TIPOLOGIE IMPIANTI E MATERIALI                                                               23  6 1 QUADRI ELETTRICI PER USO DOMESTICO E SIMILARE crei 23  6 1 1 Caratteristiche costrattlye  snai Il Lilia ale lia 23  6 1 2  Verifiche     EE 24  613  DALIA o veio emeret tenia aee bite debe etie a 24  6 2 TMPIANTI SOTTOTRACCIA id do a Ote e one RO EIER UD OR tcs 25  6 2 1 ModalttG dtU evsecuzl  n eu  EE 25  6 2 2 Tubazioni FLESSIBILI in PM  26  6 3 IMBIANTEASVISPAY  siete eet sse ea ev e e a dt tdt 27  6 3 1 Modalit   di esecuzione                         iii 27  6 3 2 Tu  bazioni RIGIDE A e Eee ee eo in 28  6 4 IMPIANTI NEI MOBIL    29  6 5 DISTRIBUZIONE SOTTO PAVIMENTO FLOTTANTE                              enhnnnn nennen netnnnn sese nente nnn a sese ener nnns nnns 29  6 6 TIPLDEGANVI    tai ete pete nsa tia a eU 30  6 6 1 Cavi aventi tensione d isolamento 450 750 V                                            Y 30  6 6 2 Cavi aventi tensione d   isolamento 0 6 1 EM  3l  6 6 3 POse  QInInOSS6 q a Qa it eegne  a aka a u uaqta ku a a qaa d eg Io  Qk 32  6 6 4 Dimensionamento conduttori                        i 32  6 7 SCATOLE DI DERIVAZIONE E PORTAFRUTTI                          Lc 33  6 8 DISTANZE DI SICUREZZA DA CONDOTTE GAS METANO                       iii 33  0 6 1  Normativa diriferimeni
112. sibili isolati    I conduttori secondo il loro numero e le esigenze potranno essere riuniti a fascio    Tutti i conduttori isolati dovranno essere del tipo non propagante l incendio NO7V K     Per il cablaggio in conduttori isolati si dovranno utilizzare le seguenti colorazioni      NERO fasi r s t     AZZURRO neutro     GRIGIO ausiliari  Sul frontale del quadro elettrico dovranno essere predisposte opportune etichette   pantografate  Dimo  ecc     con riferimento alla destinazione degli interruttori per una rapida  consultazione in caso di normale manovra o azionamento per emergenza       Pagina 23 di 67            Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       6 1 2 Verifiche e prove    Le verifiche e prove di seguito descritte devono essere eseguite prima della messa in funzione  del quadro  In particolare la verifica relativa ai limiti di sovratemperatura deve essere  effettuata prima dell assemblamento del quadro  al fine di determinare il quadro elettrico  avente Piny sufficiente  per quadri aventi 32A     Ing     125A      Quadri con corrente nominale monofase minore o uguale a 32A     Involucro del quadro conforme alla Norma sperimentale 23 49     Costruzione ed identificazione mediante controllo visivo dei dati di targa e della  confo
113. stimolatori cardiaci e altri  dispositivi impiantati           Pagina 12 di 67               Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   Per  Ind n PREV ITALI RE MO P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it       2  rischio propulsivo di oggetti ferromagnetici in campi magnetici statici con induzione magnetica  superiore a 3 mT   3  innesco di dispositivi elettro esplosivi  detonatori    4  incendi ed esplosioni dovuti all accensione di materiali infiammabili provocata da scintille prodotte da  campi indotti  correnti di contatto o scariche elettriche   e  l esistenza di attrezzature di lavoro alternative progettate per ridurre i livelli di esposizione ai campi  elettromagnetici   f  la disponibilit   di azioni di risanamento volte a minimizzare i livelli di esposizione ai campi  elettromagnetici       per quanto possibile  informazioni adeguate raccolte nel corso della sorveglianza sanitaria  comprese le  informazioni reperibili in pubblicazioni scientifiche   h  sorgenti multiple di esposizione         OMISSIS        Art  296  Verifiche   1  Il datore di lavoro provvede affinch   le installazioni elettriche nelle aree classificate come zone 0  1  20 0 21 ai  sensi dell allegato XLIX siano sottoposte alle verifiche di cui ai capi III e IV del decreto del Presidente della  Repubblica 22 ottobre 2001  n  462        
114. truzione  collaudo  conduzione   manutenzione e risanamento        UNI 9860 2006    Impianti di derivazione di utenza del gas   Progettazione   costruzione  collaudo  conduzione  manutenzione e risanamento        CEI 11 17 2006 07    Impianti di produzione  trasmissione e distribuzione pubblica di  energia elettrica  Linee in cavo       6 8 2 Classificazione specie condotte gas                                  Specie condotta Massima pressione di esercizio MOP   bar   Condotta di 1   specie MOP  gt  24 bar  Condotta di 2   specie 12 bar  lt  MOP  lt  24 bar  Condotta di 3  specie 5 bar    MOP S 12 bar  Condotta di 4   specie 1 5 bar  lt  MOP  lt  5 bar  Condotta di 5  specie 0 5 bar    MOPS 1 5 bar  Condotta di 6  specie 0 04 bar    MOP S 0 5 bar  Condotta di 7  specie MOP  lt  0 04 bar       Nota  la pressione non    riconoscibile a vista  in genere nei centri abitati    inferiore a 5 bar e  quindi pu   essere di 4   5   6   o 7   specie    6 8 3 Distanze di sicurezza nei parallelismi tra cavi elettrici interrati e condotte metano       Le seguenti indicazioni sono valide solo per cavi interrati posati entro tubazioni  polifore o  cunicoli  maggioranza dei casi   Per altre tipologie di posa consultare la normativa e  legislazione specifica                 Fra cavi elettrici e condotte di 1    2   e 3  specie  0 9 m     Fra cavi elettrici e condotte di 4   e 5   specie  gt  0 5 m  Fra cavi elettrici e condotte di 6   e 7   specie Distanza tale da consentire interventi di    m
115. uiti elettrici derivati dai quadri elettrici in oggetto    Nel caso non siano attuabili le condizioni per la protezione contro i contatti indiretti mediante  interruzione automatica dell   alimentazione  potranno essere valutati con lo scrivente altre  misure di protezione quali  uso di componenti elettrici aventi isolamenti in classe II od  equivalente  separazione elettrica  bassissima tensione di sicurezza  ecc      4 3 Misure di protezione contro i contatti diretti       Protezione mediante isolamento delle parti  attive    Tutte le parti attive  neutro compreso devono  essere ricoperte con un isolamento idoneo alle  situazioni termiche  meccaniche  chimiche ed  elettriche al quale pu   essere sottoposto nell     esercizio  L isolamento pu   essere asportato  solo mediante distruzione       Protezione mediante involucri o barriere    Tutte le parti attive  neutro incluso  devono  essere poste entro involucri aventi il grado di  protezione IPXXB in generale e IPXXD per le  superfici orizzontali di componenti a portata di  mano       Protezione addizionale mediante interruttori  differenziali    Il previsto utilizzo di alcuni interruttori  differenziali aventi corrente d   intervento non  superiore a 30mA    riconosciuto come  protezione addizionale contro i contatti diretti   interruttori differenziali aventi corrente di  intervento superiore non sono pertanto da  escludere        Protezione mediante ostacoli    Non prevista          Protezione mediante barriere       E  p
116. una figura geometrica e che  con  l aggiunta di un segno grafico o di un testo  esprime un messaggio di  sicurezza particolare  segnale di sicurezza illuminato esternamente  Segnale illuminato   quando richiesto  da una sorgente esterna   segnale di sicurezza illuminato internamente  Segnale illuminato   quando richiesto  da una sorgente interna    sorgente centralizzata   posizionamenti   deve essere installata a posa fissa in un luogo appropriato e accessibile  solo a persone addestrate  non deve essere influenzata negativamente dai guasti all alimentazione  ordinaria  deve essere installata preferibilmente in locale dedicato  separato da  cabina elettrica e o locale quadri  non    obbligatorio che il locale di installazione sia compartimentato ma  deve avere un basso carico d incendio   generalit   posizionamenti   altezza minima di posa 2 m               Pagina 36 di 67                  Per  Ind  PREVITALI REMO    PROGETTAZIONI ELETTROTECNICHE    Uffici  Via Marconi  14   24030 BREMBATE SOPRA  BG   P IVA 02342730161 Codice fiscale PRVRME66H27A794F  Iscrizione Collegio dei Periti Industriali di Bergamo n   899  Tel  Fax  035 332604 e mail  info previtalistudio it                                                 Campo di Oggetto Prescrizione   disposizione  applicazione Argomento  generalit   posizionamenti   gli apparecchi di illuminazione di sicurezza devono essere posizionati  in prossimit   di ogni porta di uscita ed almeno nelle seguenti posizioni   a  ad ogni porta di 
117. uscita prevista per l uso in emergenza   b  vicino   lt  2 m orizzontalmente  alle scale  in modo che ogni rampa  riceva luce diretta   c  vicino   lt  2 m orizzontalmente  ad ogni cambio di livello   d  sulle uscite di sicurezza indicate ed in corrispondenza dei segnali di  sicurezza   e  ad ogni cambio di direzione   f  ad ogni intersezione di corridoi   g  vicino ed immediatamente all esterno di ogni uscita   h  vicino   lt  2 m orizzontalmente  ad ogni punto di pronto soccorso   1  vicino     2 m orizzontalmente  ad ogni dispositivo antincendio e  punto di chiamata   se i punti h  ed 1  non si trovano lungo una via di esodo o in un area  estesa  devono essere illuminati con livello di illuminamento minimo al  suolo di 5 Ix   illuminazione di valori vie di esodo di larghezza fino a 2 m  illuminamento orizzontale al suolo  sicurezza per l esodo   illuminamento lungo la linea centrale della via di esodo  pari ad almeno 1 lx  mentre  per la banda centrale di larghezza pari ad almeno la met   di quella della  via di esodo  illuminamento non minore del 50  del precedente valore   uniformit   rapporto tra illuminamento massimo e minimo sulla linea centrale della  via di esodo  non deve superare 40 1   autonomia durata minima nelle vie di esodo deve essere 1 h   tempo di sulle vie di esodo almeno il 5046 dell illuminamento richiesto entro 5 s  intervento e illuminamento completo entro 60 s   illuminazione di aree   valori illuminamento mantenuto sul piano di riferimento non deve 
118. uttive    I quadri elettrici dovranno essere realizzati mediante strutture aventi caratteristiche costruttive   come indicato sul frontespizio degli schemi elettrici allegati    I quadri elettrici rientrano per caratteristiche entro i limiti di seguito descritti      corrente alternata fino a 125A in entrata     dispositivi di protezione e di cortocircuito in uscita fino a 63A     tensione fino a 440V     corrente di cortocircuito fino a 10kA  oppure quadro protetto con un dispositivo limitatore  con corrente limitata non superiore a 15kA    In virt   di tali limiti  1 quadri dovranno essere realizzati come da guida sperimentale CEI 23    5     Prescrizione per la realizzazione  le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per   installazioni fisse  per uso domestico e similare       Dovranno essere rispettate le caratteristiche ed i collegamenti riportati negli schemi allegati    Gli interruttori dovranno essere del tipo modulare Din h 45mm conformi alle normative   specifiche CEI 23 3 e CEI 23 18     La disposizione delle apparecchiature dovr   tenere conto della necessit   dell esercizio e della   manutenzione  dovr   essere pertanto assicurato un comodo e facile accesso a tutte le apparec    chiature ed agli strumenti montati all  interno del quadro  ferma restando l assoluta necessit     di garantire la sicurezza delle persone    In relazione alla corrente corrispondente alle condizioni di pieno carico  il cablaggio potr    essere eseguito mediante conduttori fles
119. vizi igienici  In prossimit   della tazza e della vasca deve essere installato un campanello di  emergenza    Cucine  E consigliata la disposizione delle prese su di una stessa parete o pareti contigue    Scale  Deve essere installato un impianto di illuminazione artificiale laterale  con comando  individuabile al buio e disposto su ogni pianerottolo    Ascensore  Le porte di cabina e di piano devono essere del tipo automatico e di dimensioni tali da  permettere l accesso alla sedia a ruote   La bottoniera di comando interna ed esterna deve avere il comando pi   alto ad  un altezza adeguata alla persona su sedia a ruote ed essere idonea ad un uso agevole da  parte dei non vedenti   Nell interno della cabina devono essere posti  un citofono  un campanello d allarme  un  segnale luminoso che confermi l avvenuta ricezione all esterno della chiamata di  allarme  una luce di emergenza  autonomia     3h    Deve essere prevista la segnalazione sonora dell arrivo al piano e un dispositivo  luminoso per segnalare ogni eventuale stato di allarme    Servoscala  I servoscala sono consentiti in via alternativa ad ascensori e  preferibilmente  per  superare differenze di quota non superiori a 4m   Sia sul servoscala che al piano devono essere previsti comandi per salita discesa e  chiamata rimando posti ad un altezza compresa tra 70 e 110cm   E  consigliabile prevedere anche un collegamento per comandi volanti ad uso di un  accompagnatore lungo il percorso   Sicurezze elettriche           
120. zazione  le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione  CEI23 51 23 51 02 2004   7204   2   per installazioni fisse per uso domestico e similare  CEI EN 50172 34 111 04 2006   8248   1   Sistemi di illuminazione di emergenza       Luce e illuminazione  Impianti di illuminazione di sicurezza negli edifici  CEI UNI 11222 34 132 09 2010   10655 Procedure per la verifica periodica  la manutenzione  la revisione e il collaudo       Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  alternata e a 1500 V in corrente continua  CEI 64 8 1 64 8 1 01 2007   8608   6   Parte 1  Oggetto  scopo e principi fondamentali       Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  alternata e a 1500 V in corrente continua  CEI 64 8 2 64 8 2 01 2007   8609   6    Parte 2  Definizioni       Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  alternata e a 1500 V in corrente continua  CEI 64 8 3 64 8 3 01 2007   8610   6   Parte 3  Caratteristiche generali       Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  alternata e a 1500 V in corrente continua  CEI 64 8 4 64 8 4 01 2007   8611   64  Parte 4  Prescrizioni per la sicurezza       Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente  alternata e a 1500 V in corrente continua  CEI 64 8 5 64 8 5 01 2007   8612   6   Parte 5  Scelta ed installazione dei component
121. zione di emergenza  destinata a provvedere   sicurezza all   illuminazione per la sicurezza delle persone durante l evacuazione di  una zona o di coloro che tentano di completare un operazione  potenzialmente pericolosa prima di lasciare la zona stessa    illuminazione di definizioni parte dell illuminazione di sicurezza  destinata ad assicurare che i mezzi   sicurezza per l esodo di fuga possano essere chiaramente identificati e utilizzati in sicurezza  quando la zona    occupata    illuminazione definizioni parte dell illuminazione di sicurezza  destinata ad evitare il panico e a   antipanico di aree fornire l illuminazione necessaria affinch   le persone possano   estese raggiungere un luogo da cui possa essere identificata una via di esodo    illuminazione di aree   definizioni parte dell illuminazione di emergenza  destinata a   ad alto rischio garantire la sicurezza delle persone coinvolte in processi di lavorazione  o situazioni potenzialmente pericolose e a consentire procedure di  arresto adeguate alla sicurezza dell operatore e degli occupanti dei  locali    illuminazione di definizioni parte dell illuminazione di emergenza che consente di continuare la   riserva normale attivit   senza sostanziali cambiamenti   uscita di sicurezza definizioni uscita destinata ad essere utilizzata per ragioni di sicurezza  in caso di  emergenza    segnale di sicurezza definizioni segnale che esprime un messaggio generale di sicurezza  ottenuto con  la combinazione di un colore e di 
    
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