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1. 31 9 5 Canalizzazioni per in 32 9 5 1 Canalicircolari metallici a aa aaa 32 9 5 2 Sospensioni supporti ancoraggi per canali 32 9 5 3 Caratteristiche costruttive 33 9 5 4 Spessore lamiere e tipo di giunzione per canali estn tetn rsen nnsnnnsnnssnnsrnsnne 34 9 55 Tenuta all aria ala iL ae 34 9 6 Valvolame s isftr lai iii rio E 35 9 61 Prescrizioni general illa aaa ao 35 9 6 2 Valvole a sfera in ottone PN 16 35 9 7 Materiali impiantistica meccanica 36 gt 36 9 7 2 Scarico del 58 ilaria elia 36 9 7 3 Gruppo di riempimento automatiC0 ie 36 9 7 4 Gruppo di disconnessione premontato filettato i 36 9 7 5 Giunto di transizione acciaio zincato polietileNe i 36 9 7 6 Tubazione in acciaio zincato senza saldatura per reti idriche 36 RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Ela
2. 6 1 5 Stima delle emissioni 7 1 5 1 Dati quantitativi generali del refluo INGresso i 7 1 5 2 Calcolo delle emissioni orarie i 7 1 6 RiepiloGo iicuiiiciniii iii iii 10 1 7 Impiantistica aeraulica di aspirazione iiiiiie 11 1 8 Impiantistica idronica di reintegro 12 2 Livelli prestazionali e parametri qualitativi degli 13 2 1 Premessa ili ni iii e 13 2 2 Materiali e prodotti iii 15 2 2 1 Propriet caratteristiche prescrizioni marcatura CE 15 2 2 2 Prescrizioni generali per i materiali e le apparecchiature 15 2 2 3 Criteri di accettazione dei materiali e dei prodotti ii 16 3 Modalit di ESECUZIONE 17 3 1 2 2 citi a 17 3 1 1 Comunicazioni e documentazione ii 17 3 1 2 Disponibilit delle aree e dei locali per il cantiere e per le 17 3 1 3 Tracciamentie tolleranze iii 18 3 1 4 Conservazione della circolazi
3. 25 5 3 Opere contabilizzate a 26 5 4 Ponteggi di Servizio seneraran ici 26 5 5 Norme di misura delle apparecchiature 26 5 5 1 Tubazioni metalliche iii 26 5 5 2 Tubazioni in materiale plastiCO 27 5 6 Norme di misura delle apparecchiature Canalizzazioni in 27 6 Controlli e collaudi macchine e sistemi rrrceeii eee 28 7 Matefiali gceaia iii 28 8 ANG 28 9 Dati tecnici macchine impianti e sistemi 29 9 1 Gruppi aSpiranti lerici 29 9 1 1 Dati tecnici gruppo aspirante 1 29 9 1 2 Dati tecnici gruppo aspirante 2 29 9 2 SCrUbbEer i iii lalla 29 9 21 Dai tecnici scrubber i 30 92 2 Datltecnici scrubber area ia 30 9 3 Filtrira Garboni attiVi a Gellar 30 gale Dattiecnici alii 30 932 Datttecnici Filtro 2 uan aaa ao 31 9 4 Gamino di scarico seine
4. STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI GENERATI DAL PROCESSO DI DEPURAZIONE 25 1 FUNZIONALE 1 6 Riepilogo Si riepilogano di seguito le caratteristiche dell impianto rimandando all elenco prezzi unitari e capitolato speciale d appalto per l elenco completo delle caratteristiche previste dalle singole macchine GRUPPO 1 sezione Portata Q Potenza P KW m3 ora 1 3 200 1 2 100 1 14 100 ventilatore 20 000 37 Scrubber di primo trattamento 20 000 3 GAC di secondo trattamento 20 000 0 GRUPPO 2 sezione Portata Q Potenza P KW m3 ora 2a 13 080 2b 1 640 19 1 4 800 1h 1f 16 900 ventilatore 36 000 75 Scrubber di primo trattamento 36 000 3 GAC di secondo trattamento 36 000 0 RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI 10 39 Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZ
5. ING GIANNI PLICCHI 14 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI AROGETTO REFINITRO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE In caso di discordanza fra due norme citate sar ritenuta valida la pi restrittiva sempre ch non contrasti con Norme Ufficiali Italiane 2 2 Materiali e prodotti 2 2 1 Propriet caratteristiche prescrizioni marcatura CE Per i prodotti da costruzione utilizzati nell opera in oggetto qualora gli stessi rientrino nell elenco redatto ai sensi della Direttiva Prodotti da Costruzione CPD n 89 106 del Consiglio della Comunit Europea del 21 12 1988 sull armonizzazione delle leggi delle regole e dei provvedimenti degli stati membri l appaltatore dovr dimostrare la marcatura CE e presentare la relativa attestazione di conformit ai requisiti della specifica tecnica Il Direttore dei Lavori pu richiedere che venga allegata la bolla di accompagnamento dei materiali stessi a completamento della suddetta attestazione 2 2 2 Prescrizioni generali per i materiali e le apparecchiature materiali e le apparecchiature occorrenti per la c
6. STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI AROGETTO REFINITRO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 2 Livelli prestazionali e parametri qualitativi degli impianti 2 1 Premessa Le norme tecniche richiamate in questo disciplinare comprese le prescrizioni tecniche a cui detto elenco fa riferimento hanno carattere vincolante Nell esecuzione delle attivit espresso carico all Appaltatore rispettare scrupolosamente oltre al presente disciplinare per quanto applicabili tutte le disposizioni contenute nelle Leggi Regolamenti Circolari e Normative Tecniche vigenti UNI etc che comunque trattino la materia anche se non esplicitamente menzionate nel testo del presente disciplinare nonch le buone regole dell arte Per quanto non specificato nel presente disciplinare e nei documenti ad esso allegati si applicheranno per quanto possibile le disposizioni del Capitolato Speciale Tipo per Appalti di Lavori Edilizi edito dal Ministero dei lavori Pubblici ultima edizione Tutti i materiali impiegati sia per le opere civili che per gli impianti meccanici ed elettrici dovranno rispondere alle norme UNI CNR CEI di
7. arredarli e mantenerli puliti ed in ordine a propria cura e spese Gli stessi dovranno essere resi liberi e ripristinati allo stato originale alla scadenza dell appalto mediante semplice tinteggiatura e accurato lavaggio di pavimentazioni infissi servizi igienici ecc RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 1 7 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI rn GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE L Appaltatore non avr diritto a maggiori oneri in caso di indisponibilit di spazi ad uso logistico L Appaltatore dovr assicurare che la gestione degli scarichi dei servizi igienici avvenga sempre secondo la legge e le norme anche nelle fasi transitorie della costruzione in cui non fossero disponibili i presidi stabili di depurazione o trattamento dei reflui 3 1 3 Tracciamenti e tolleranze L Appaltatore tenuto ad effettuare il tracciamento completo del lavoro sulla scorta dei disegni di progetto mettendo in opera capisaldi di riferimento di lunghezze planimetriche e di quote altimetriche reper
8. fornire e mettere disposizione il personale tecnico operativo e tutta la documentazione tecnica necessaria a soddisfare ogni richiesta dei collaudatori 4 2 Messa esercizio dell impianto L appaltatore garantir la presenza di proprio personale tecnico ed operativo fino all emissione del certificato di collaudo provvisorio realizzando a proprio carico tutte le analisi accertamenti verifiche tarature e valutazioni nulla escluso previste dalla autorizzazione provinciale producendo adeguata documentazione da inoltrare agli Enti competenti RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 22 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI resi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 4 3 Disegni dichiarazioni e certificazioni L Appaltatore in tutti i casi previsti dalla legge dovr fornire entro la data dell ultimazione lavori tutti i disegni dichiarazioni e certificazioni tra cui le Dichiarazioni di Conformit redatte ai sensi del D M 22 gennaio 2008 n 37 e le certificazioni e marcature richieste ai sensi d
9. ortogonale alla precedente 6 distanza dallo spigolo di un edificio in direzione ortogonale ad uno dei lati convergenti sullo spigolo 7alb distanza in direzione ortogonale ad un lato di un edificio presa in un punto B distante una lunghezza nota da un punto A 8 distanza tra due punti lungo una direziona nota da usarsi solo in casi di necessit 4 5 Requisiti e specifiche di prestazione requisiti e le specifiche di prestazione minime di riferimento sono quelle delle norme UNI equivalenti accettate a livello UE o quelle prescritte dalle Schede Tecniche processo ove applicabili 5 Modalit di contabilizzazione 5 1 Modalit di contabilizzazione e criteri di misurazione norme generali Salvo specifiche ed esplicite esclusioni contenute nelle singole voci dell Elenco Prezzi si intende che i prezzi compensino tutti gli oneri relativi a provviste a pi d opera lavorazioni sfridi sovrapposizioni attrezzature di cantiere ed i mezzi d opera occorrenti per la buona esecuzione dei lavori trasporti salita o discesa dei materiali al piano di lavoro opere provvisionali spese ed opere accessorie ed a quant altro necessario per l esecuzione delle opere a regola d arte assistenza e direzione tecnica protezione pulizia nonch la rimozione ed il trasporto alla pubblica discarica dei rifiuti derivanti dagli interventi eseguiti prezzi compensano la formazione e il mantenimento la r
10. Segnalazione delle condotte Prima del completamento del rinterro per tutti i sottoservizi in tutti i tratti di condotte previsti dal progetto siano essi linee principale che allacciamenti dovr essere steso apposito nastro di segnalazione Il nastro dovr essere steso ad una distanza compresa fra 40 50 cm dalla generatrice superiore del tubo per profondit comprese fra 60 e 110 cm mentre per profondit inferiori della tubazione la distanza tra il nastro e la generatrice superiore del tubo dovr essere stabilita d accordo con la D L in maniera da consentire l interruzione tempestiva di eventuali successivi lavori di scavo prima che la condotta possa essere danneggiata Per le tubazioni di propriet di Enti diversi dall Appaltante si dovranno seguire le specifiche tecniche particolari degli Enti stessi 4 Prove collaudi 4 1 Prescrizioni Sono a carico dell appaltatore in generale tutti gli oneri per l esecuzione delle prove e dei collaudi richiesti dal Direttore dei Lavori Per le prove di collaudo di reti tecnologiche si intendono comprese anche tutte le spese di pulizia delle condotte e nel caso di reti di fognatura mediante l impiego di auto spurghi AI fine di poter eseguire le prove i collaudi l Appaltatore dovr consegnare al Direttore dei lavori i disegni as built delle opere come costruite e i rilievi delle condotte posate Per l esecuzione del collaudo tecnico amministrativo l appaltatore dovr
11. aggiornate dal D M 14 gennaio 2008 recante Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 29 del 4 febbraio 2008 supplemento ordinario n 30 che sostituisce il predetto decreto ministeriale 14 settembre 2005 D Lgs aprile 2006 152 Norme in materia ambientale e s m e DM 25 11 1987 n 588 Attuazione delle direttive CEE n 79 113 n 81 1051 n 85 405 n 84 533 n 85 406 n 84 534 n 84 535 n 85 407 n 84 536 n 95 408 n 84 537 e n 85 409 relative al metodo di misura del rumore nonch del livello sonoro o di potenza acustica di motocompressori gru a torre gruppi elettrogeni e martelli demolitori azionati a mano utilizzati per compiere lavori nei cantieri edili e di ingegneria civile D Lgs 30 aprile 1992 285 Nuovo Codice della Strada e s m e i DPR 16 dicembre 1992 n 495 Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada e s m e Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 attuazione della direttiva 2006 42 CE relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95 16 CE In particolare tutti i materiali usati per la costruzione dei sottoservizi dovranno essere conformi alle norme UNI Per i materiali per cui queste norme non esistono si pu consigliare l uso delle norme DIN Deutsche Industrie Normen cui le norme UNI pi frequentemente si ispirano RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF
12. basamento in profilati di acciaio per il sostegno motore Il Gruppo aspirante verr posizionato a terra su idono basamento compensato a parte CHIOCCIOLE E GIRANTE REALIZZATE IN ACCIAIO INOX AISI 304 gruppi di aspirazione saranno dotati di di box di insonorizzazione per ventilazione posizionato a terra costituito da una struttura in profilati di alluminio rivestito internamente in spugna bugnosa fonoassorbente e tamponato esternamente in lamiera zincata 9 1 1 Datitecnici gruppo aspirante 1 tipo GGE DTM1002 o equivalente Trasmissione Diretta Portata m h 20 000 Pressione Totale mmH20 350 Rumorosit a 1 5 dBA 86 3 toll senza Insonorizzazione Potenza kW giri m 37 1400 Contemporaneit 100 9 1 2 Dati tecnici gruppo aspirante 2 tipo GGE DTE1003 o equivalente Trasmissione Diretta Portata 45 000 Pressione Totale mmH20 350 Rumorosit a 1 5 m dBA 88 3 toll senza Insonorizzazione Potenza kW giri m 75 1400 Contemporaneit 100 9 2 Scrubber Gli scrubber di tipo verticale ad un piano di lavaggio statico e con separatore di gocce finale realizzata in polipropilene e con le seguenti caratteristiche e o accessori Stadio di lavaggio con anelli statici in PE 50 Separatore di gocce statico con flussi deviati Reti rinforzate di supporto degli anelli e del separatore di gocce Rampe di lavaggio completamente smontabili con tappi a vite ed ugelli filettati Obl vis
13. di espansione per controllore da 24 punti I O n 1 touch screen di interfaccia da 7 pollici Moduli I O per interfaccia punti con il campo Ingegnerizzazione del sistema programmazione dei punti collegati alle unit periferiche con implementazione di tutte le funzioni software necessarie al corretto funzionamento del sistema secondo le logiche previste messa in funzione del sistema al termine dei lavori di montaggio e collegamento comprese tutte le operazioni di controllo verifica e messa in funzione dei vari componenti del sistema stesso Scambio di dati con periferiche 1 quadro elettrico strumentale di contenimento della periferica di sistema di adeguate dimensioni Il quadro cablato sar del tipo ad armadio per appoggio a pavimento costruito in lamiera di forte spessore chiuso su tutti i lati La struttura sar formata da scomparti di tipo prefabbricato autoportanti e componibili mediante accoppiamento con viti e bulloni Avranno un grado di protezione pari a IP 55 Per la verifica della sovratemperatura si dovr tener conto del grado di protezione del quadro e del tipo di accostamento a parete Il quadro dovr essere costruito nel rispetto delle norme e leggi in vigore ed in particolare CEI 17 13 1 Edizione D P R 547 del 1955 e successive modifiche RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCI
14. l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI rn AROGETTO REFINITRO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE Un approccio del tutto singolare deve essere sviluppato per la zona 2a dove presente un fabbricato originariamente dedicato alla trattamento finale dei fanghi ed oggi destinato anche allo scarico di reflui civili ed industriali trasportati al depuratore su autocarri Stesso tema dovr essere esaminato anche per la zona prossima alla sezione 1a di ingresso dei liquami ed adibita anche allo scarico di mezzi mobili 1 2 Descrizione dell intervento In questo scenario gli interventi edili risultano residuali e cos brevemente riassunti in adeguamento dei confinamenti realizzati dal gestore del confinamento delle vasche di accumulo 1d e dell edificio servizi 2a tombamento delle vasche 2b the if ae 1c di basamenti e supporti sia a terra che in quota per la successiva installazione delle tubazioni di convogliamento dell aria aspirata costruzione di cabina di trasformazione e distribuzione polifere e sottoservizi l alimentazione
15. prova e di accettazione ed alle tabelle UNEL in vigore nonch alle altre norme e prescrizioni richiamate nella descrizione dei lavori e nei Capitolati tecnici Resta comunque stabilito che tutti i materiali componenti e le loro parti opere e manufatti dovranno risultare rispondenti alle norme emanate dai vari organi enti ed associazioni che ne abbiano titolo in vigore al momento dell aggiudicazione dei lavori o che vengano emanate prima dell ultimazione dei lavori stessi Ogni approvazione rilasciata dalla Direzione Lavori non costituisce implicita autorizzazione in deroga alle specifiche tecniche facenti parte degli elaborati contrattuali a meno che tale eventualit non venga espressamente citata e motivata negli atti approvativi Tutte le forniture dei materiali dovranno essere conformi alle pi recenti edizioni delle seguenti leggi norme e regolamenti Comitato Elettrotecnico Italiano in particolare CEI 64 2 ultima edizione Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione ASTM American Standard for Testing Material Ente Nazionale Unificazione ASA American Standard Association 150 International Standardization Organization DIN Deutsche Industrie Normen RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 1 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato
16. 39 Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI GENERATI DAL PROCESSO DI LR PROGETTO DEFINITIVO 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE E Consorzio Industriale Provinciale Nod Est Sardegna 1 5 Stima delle emissioni odorigene 1 5 1 Dati quantitativi generali del refluo in ingresso AE 50 000 Qd 50 000 0 24 1 20 14 410mc d Q24 14 410 24 600mc h Qp Q24 5 600 5 3 000mc h Qy 14 410 365 5 259 650mc y 1 5 2 Calcolo delle emissioni orarie Dati di letteratura per i valori di emissione medi range di concentrazione di odore e fattori di emissione di odore per ciascuna fase indicati nella tabella allegata si possono calcolare i QUe h per ciascun fabbricato FASI OUe mc refluo mc h refluo OUe h OUe mc mc h Arrivo e pompaggio 1A 11 000 600 6 600 000 Pretrattamenti 1C 110 000 600 66 000 000 Equalizzazione 1D 190 000 600 114 000 000 Sedimentazione primaria 190 000 600 114 000 000 1G 1E Ispessimento fanghi 2B 43 000 600 25 800 000 Trattamento fanghi 2A 8 300 600 4 980 000 Nitro 1H 1F 12 000 600 7 200 000 Denitro 1H 1F 9 200 600 5 520 000 La pratica progettuale insegna che il solo trattamento spesso diventa sconveniente in termini tecnico economici perci la diluizione del mezzo da trattare una pr
17. AFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 9 5 Canalizzazioni per aria 9 5 1 Canali circolari metallici Saranno del tipo spiroidale oppure a scelta della Direzione Lavori e a parit di prezzo del tipo liscio con congiunzione longitudinale Saranno costruiti secondo le Norme A S H R A E e realizzati a seconda di quanto prescritto in acciaio inox Per i pezzi speciali ed i raccordi sempre in acciaio inox saranno ammessi altri tipi di giunzioni che dovranno per preventivamente essere sottoposti all approvazione della Direzione Lavori I canali dovranno essere costruiti a perfetta tenuta all aria e nelle normali condizioni d impiego non dovranno verificarsi perdite tutte le giunzioni tra i vari tronchi dovranno essere realizzate con l interposizione di materiali di tenuta giunzioni e o sigillanti e con manicotti interni di rinforzo le guarnizioni saranno quindi bloccate con collari esterni a vite stringi tubo oppure con altro sistema analogo approvato dalla Direzione Lavori E ammesso l uso di giunzioni a bicchiere maschio femmina con guarnizione interna di tenuta e collare esterno di bloccaggio Tutte le diramazioni e le biforc
18. ATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI AROGETTO REFINITO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE Tutte le apparecchiature costituenti il quadro dovranno essere conformi alle rispettive normative applicabili sono compresi interruttori magnetotermici 2x10A trasformatore trasformatore per CPU schuko portafusibili rele di scambio barra di terra morsetti elettrici canalina corda ecc Sono comprese inoltre le seguenti prestazioni N 36 36 36 configurazioni software per punto sistema di regolazione locale con funzionamento ON OFF serrande fine corsa aperto e fine corsa chiuso N 6 pagine grafiche con massimo 25 punti standard pagine di tipo tridimensionale riproducenti lo schema funzionale della sottostazione controllata con interfaccie su tutti i componenti controllati per visione e modifica diretta dei parametri Ingegnerizzazione della sottostazione comprendente l elaborazione dei punti funzionali con relativi attributi determinazione della configurazione dell unit periferiche fornitura degli elaborati prodotti e delle apparecchiature fornite creazione di pagine grafiche interattive di tipo tridimensionale Prog
19. CIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI MR PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 5 3 Opere contabilizzate a peso Le opere contabilizzate a peso dovranno essere pesate dall Appaltatore prima della posa alla presenza dell Appaltante In difetto il peso sar calcolato dall Appaltatore per via teorica senza tener conto di maggiorazioni per saldature bullonature zincatura etc Si precisa che i pesi specifici dei vari materiali saranno convenzionalmente considerati pari a acciaio al carbonio 7 850 acciaio inossidabile 8 000 kg m 8 930 kg m alluminio 2700 kg m 5 4 Ponteggi di servizio prezzi per i ponteggi previsti nella stima dei lavori o nella stima degli oneri per la sicurezza compensano tutti gli oneri necessari per la loro realizzazione e comprendono tutti gli accessori basette spinotti scale parapetti fermapiedi protezioni etc la messa a terra e la protezione contro le scariche atmosferiche ove necessario l espletamento di tutti gli adempimenti di legge ecc includendo anche l eventuale progetto Se non diversamente specificato i prezzi delle lavorazioni in quota
20. CONSORZIO INDUSTRIALE PROVINCIALE NORD EST SARDEGNA GALLURA ENTE PUBBLICO ART 3 L R N 10 DEL 25 07 08 Iscr Reg Imprese di Sassari n 113021 C F 82004630909 P iva 00322750902 SETTORE PROGETTAZIONE E DIREZIONE DEI LAVORI PRESIDENTE ON DOTT SETTIMO NIZZI DIRETTORE GENERALE DOTT ALDO CARTA Corso iste Pinze Nord Est Sardegna GLI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ING ANTONIO F CATGIU PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO NAUTICO NORD EST SARDEGNA PROGETTO DEFINITIVO 1 LOTTO FUNZIONALE RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l STRUTTURA ORGANIZZATIVA COORDINATORE PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E IMPIANTI ELETTRICI PROF ING GIANNI PLICCHI RESPONSABILE QUALITA DOTT SSA ARIANNA IOLI GRUPPO DI PROGETTAZIONE COORDINATORE PROGETTAZIONE ING DARIO ARNONE ARCHITETTURE DEL PAESAGGIO ARCH CLAUDIO ZANIRATO ARCHITETTURA ARCH LUCA DRAGO ARCH LORENZO NANNI ARCH ELENA CAVALLARI ARCH CLAUDIO ZANIRATO EMISSIONE REVISIONE REVISIONE 1 CATEGORIA ELABORATO DATA 30 07 2013 PROGETTO IMPIANTI MECCANICI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ARCH MARCO RIZZOLI PROGETTAZIONE IMPIANTI MECCANICI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI PROJECT MANAGER ARCH MARCO RIZZOLI PROGETTAZIONE STRUTTURALE PROF IN
21. ECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI 25 cosa ii Piz dat PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO NAUTICO NORD EST SARDEGNA PROGETTO DEFINITIVO 1 LOTTO FUNZIONALE Elaborato RM C01 STRALCIO C RELAZIONE TECNICA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI GENERATI DAL PROCESSO DI DEPURAZIONE Gruppo 2 sezioni interessate sedimentazione primaria 19 1e nitro denitro 1h 1f fabbricato trattamento fanghi e scarico 2a ispessimento fanghi 2b abbattimento atteso da 4583 a 20 OUe m con installazione di scrubber primario 1 4 Caratteristiche geometriche NOME E IDENTIFICATIVO SUPERFICIE mq VOLUME mc Arrivo e pompaggio 1A 88 320 Pretrattamenti 1C 70 210 Equalizzazione 1D 940 4 700 Sedimentazione primaria 240 480 1G 1E Ispessimento fanghi 2B 82 164 Trattamento fanghi 2A 654 2 616 Nitro 1H 1F 450 900 Denitro 1H 1F 226 450 Si fa presente che per l edificio biologico nitro da considerare come volume da trattare la portata di aria emessa dai piattelli aeratori STIMATA in 8 000mc h e non 900 mc h prima scritti in tabella RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI 6
22. Esterna allo stabile Periodo di sostituzione o rigenerazione carbone stimato 2 mesi Il filtro dovr essere fornito completo di 9 4 Struttura inferiore con gambe di sostegno in lamiera verniciata Corpo centrale con porta di accesso alla zona filtri n 6 cartucce di contenimento carbone realizzata con rete calibrata con 9800 1800 x 1500h sistema di caricamento del carbone con portelloni a tenuta superiori Sistema di scarico carboni per mezzo di apposite serrande nella parte inferiore Scaletta alla marinara per uso manutenzione Ringhiera di protezione sulla sommit del filtro ad uso manutenzione Prima ricarica di carbone attivo Foro Uscita superiore aria trattata Camino di scarico I caminl di scarico saranno realizzati in lamiera di FE spessore 2 3 mm per primi metri e spessore 1 mm 1 restanti Il camino dovr essere completo di basamento di sostegno bocchettone per prelievi e accoppiamento ai ventilatori Il bocchettone di diametro idoneo a quanto indicato dalle competenti autorit AUSL dovr essere installato in modo da essere raggiungibile in qualsiasi momento in sicurezza i camini saranno completi di opportune strutture di sostegno ed antivento da dimensionare con calcoli di verifica RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 1 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATT
23. G MASSIMO MAJOWIECKI SOSTENIBILITA AMBIENTALE ING SILVIO MANFREDINI PROGETTAZIONE IMPIANTI ELETTRICI ING LUCIANO ZANNI RICERCA E FORMAZIONE PROF ING EMANUELA MARCELLI PREVENZIONE INCENDI ARCH MARCO RIZZOLI RIFERIMENTO EMISSIONE REVISIONE AGGIORNAMENTO POST VERIFICA DEL PROGETTO STRALCIO C INTERVENTI IN AREA DEPURATORE OGGETTO ELABORATO RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA DEGLI INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI GENERATI DAL PROCESSO ARCH MARCO RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH ELENA CAVALLARI PROGETTAZIONE STUTTURALE OPEN PROJECT s r l PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E GIOVANE PROFESSIONISTA ARCH ELENA CAVALLARI GEOLOGIA DOTT GEOL PIERO CAVAROCCHI DOTT GEOL RICCARDO GALASSI GEOTECNICA ING MARIO CHINNI ANALISI AMBIENTALE PROF ING ALFONSO ANDRETTA QUADRO CONOSCITIVO AMBIENTALE ING ADELIO PAGOTTO REVISIONE 1 DATA 10 04 2013 SCALA ELABORATO RMC1 Elaborato RM C01 CENTRO MULTIFUNZIONALE SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA A NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE A ALA ui 1 Relazione tecnico descrittiva visi iride iii 4 1 1 Premessa iii LL LE LL Li ae 4 1 2 Descrizione dell intervento iii 5 1 3 Dimensionamento 5 1 4 Caratteristiche
24. I OPEN PROJECT s r l ARCH M RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA A NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE PROGETTO DEFINITIVO EGL MPATT DONE Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE GRUPPO 2 GRUPPO 2 OUe h V n OUe mc OUe h V n OUe mc aria Sedimentazione primaria 114 000 000 480 10 23 750 1G 1E Ispessimento fanghi 2B 25 800 000 164 10 15 731 Trattamento fanghi 2A 4 980 000 2 616 5 380 Nitro 1H 1F 7 200 000 8 000 2 450 Denitro 1H 1F 5 520 000 450 2 6 133 157 500 000 36 420 4 324 Dati le efficienze dei trattamenti odori quali e ALKALINE OXIDATIVE SCRUBBING 80 90 e ADSORPTION 80 99 si deciso di trattare la miscela di aria aspirata dai tre fabbricati con uno scrubber di pretrattamento 85 e un successivo filtro a carboni attivi a secco 97 Quindi i OUe mc aria in uscita diventano 4324 0 15 648 OUe mc dopo scrubber 648 0 03 19 OUe mc dopo filtro secco A servizio di ciascun impianto si pu prevedere l inserimento di un camino di altezza compresa tra i 15 ei 20 metri per aumentare la dispersione RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI
25. IONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI n PROGETTODEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 1 7 Impiantistica aeraulica di aspirazione Per quanto concerne l impianto di aspirazione si previsto un sistema di tipo centralizzato con connessione ai due gruppi di trattamento Le vasche sono state suddivise tra i due gruppi in base alla localizzazione ed alle caratteristiche funzionali dell impianto Nello specifico si previsto un sistema di aspirazione dalle singole vasche in grado di assicurare le portate di aria minima richiesta dal precedentemente dimensionamento Il dimensionamento d impianto stato effettuato con velocit pari a prese aria di reintegro con serrande motorizzate sino a 2 m s griglie di aspirazione sino a 4 m s canalizzazioni principali e dorsali esterne sino a 15 m s x L impianto stato previsto del tipo ad alta velocit sia per rendere meno impattante le canalizzazioni sulla struttura esistente sia per assicurare una velocit di movimentazione dell aria adeguata onde impedire la formazione di possibili trascinamenti e depositi all interno delle condotte Per ogni vasca si sono previste una o pi serrande motorizzate con due micro di fine corsa poste sulla copertura delle vasche stesse onde garantire il reintegro dell aria aspirata L aria viene prelevata mediante griglie di aspirazione a doppio ordine di alette con s
26. NE 9 5 4 Spessore lamiere e tipo di giunzione per canali DIMENS LATO SPESS LAMIERA MM TIPO GIUNZIONE RINF MAGG CANALE E PESO LAMIERA E SPAZIATURA MASSIMA fino a 45 cm 6 10 5 5 kg mq Flangia angolare 2 m max da 46 a 75 cm 8 10 7 0 kg mq Flangia angolare 2 m max 76 a 110 cm 10 10 8 5 kg mq Flangia angolare 1 m max oltre 110 cm 12 10 10 kg mq Flangia angolare 1 m max Le flangie e gli angolari dovranno in ogni caso essere dello stesso materiale della canalizzazione 9 5 5 Tenutaall aria Tutte le condotte degli impianti aeraulici nella loro complessit compresi i pezzi speciali le giunzioni staffaggi e coibentazioni dovranno essere conformi alla Norma UNI 10381 alle normative ASHRAE e alle documentazioni pubblicate dell AS A P I A la tenuta dell aria delle canalizzazioni dovr essere corrispondente alla classe B ci vale anche per le canalizzazioni circolari ad eccezione dei pulsori microforati In ogni caso le giunzioni fra i vari tronchi dei canali dovranno essere di tipo smontabile Le giunzioni dovranno sempre essere eseguite con interposizione di materiale di tenuta guarnizione o sigillante resistente agli agenti chimici Tutti i canali di mandata debbono essere costruiti in acciaio inox di adeguato spessore completi di pezzi speciali sfridi materiali di consumo e staffaggi realizzati in profilati di acciaio zincato classe di tenuta B realizzati in conformit a quanto disposto dal
27. O STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI Cinesi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 1 Relazione tecnico descrittiva 1 1 Premessa Le criticit ambientali associate alla gestione del depuratore prossimo all area del Centro Multifunzionale a servizio della Nautica di Olbia sono da tempo note al gestore dell impianto con necessit di interventi che prescindono dalle costruzioni esaminate con il presente progetto In effetti il gestore ha gi messo in atto primi interventi di riduzione e mitigazione delle emissioni prodotte dal trattamento delle acque reflue con operazioni di tombamento delle sezioni a maggior impatto e trattamento delle arie confinate Questi interventi ancorch non esaustivi rappresentano precise scelti aziendali sia in termini imprenditoriali che tecnici riscontrano le necessit associate alla presenza di un impianto cos sensibile in termini ambientali e risultano propedeutiche agli adeguamenti di seguito illustrati Gi negli elaborati del progetto preliminare si prevedeva il tombamento dell area tecnologica e la realizzazione di un impianto di ventilazione captazione filtrazione ed abbattimento odori sull intera area del depuratore La riduzione dell impatto odorigeno prevede operazioni di tombamento delle varie sezioni dell intera a
28. OGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE Tutto il materiale di scarto derivante dai lavori oggetto del presente disciplinare in carico all Appaltatore in quanto prodotto dalla propria attivit Come tale il materiale di risulta dovr essere gestito secondo quanto previsto dalla normativa vigente Laddove richiesta dovr essere consegnata all Appaltante copia della bolla del formulario d identificazione e ricevuta del conferimento in discarica autorizzata dei rifiuti Gli oneri di conferimento dei rifiuti in discarica autorizzata sono a carico dell Appaltatore 3 1 7 Mantenimento delle opere esistenti e di nuova costruzione Prima dell esecuzione delle attivit l Appaltatore dovr provvedere a proprio carico alla protezione delle opere esistenti in prossimit Nel caso di attivit in locali interni quali uffici archivi e similari dovr provvedere anche allo spostamento e o alla protezione con teli degli arredi che dovranno essere risistemati al termine dell intervento In corso d opera l Appaltatore dovr provvedere a proprie spese a mantenere puliti il cantiere e le opere realizzate 3 1 8 Ambiente naturale presente nell area di cantiere L impresa appaltatrice dovr evitare che qualsiasi lavorazione possa danneggiare l ambiente naturale circostante il cantiere e le opere in progetto L impresa appaltatrice a sua cura e spe
29. PPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 1 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI Cesi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 3 Modalit di esecuzione 3 1 Prescrizioni 3 1 1 Comunicazioni e documentazione L Appaltatore tenuto a dare comunicazione verbale e scritta all Appaltante di eventuali anomalie riscontrate su componenti e impianti anche per parti non direttamente interessate agli interventi che sta eseguendo e che possano pregiudicare il funzionamento o costituire pericolo L Appaltatore dovr redigere quotidianamente un proprio Giornale dei Lavori annotandovi condizioni meteorologiche ditte e personale operanti lavorazioni effettuate verifiche collaudi prelievo campioni e quanto altro necessario a documentare adeguatamente l avanzamento del cantiere Dovr altres produrre adeguata documentazione fotografica delle opere e degli impianti in modo tale da documentare lo stato dei luoghi con particolare riguardo a tutti i dettagli che poi vengono nascosti dalle successive lavorazioni o installazioni Det
30. RI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Cosio aid Price Nod Egt Sardegna ALA 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE Manutenzione Sostituzione carbone attivo Installazione del filtro Esterna allo stabile Periodo di sostituzione o rigenerazione carbone stimato 2 mesi Il filtro viene fornito completo di 9 3 2 Struttura inferiore con gambe di sostegno in lamiera verniciata Corpo centrale con porta di accesso alla zona filtri n 4 cartucce di contenimento carbone realizzata con rete calibrata con 9700 1600 x1500 sistema di caricamento del carbone con portelloni a tenuta superiori Sistema di scarico carboni per mezzo di apposite serrande nella parte inferiore Scaletta alla marinara per uso manutenzione Ringhiera di protezione sulla sommit del filtro ad uso manutenzione Prima ricarica di carbone attivo Foro Uscita superiore aria trattata Dati tecnici Filtro 2 tipo GGE CARB 6 equivalente Portata aria aspirata 45 000 m h Temperatura Ambiente n cartucce 6 spessore letto 500 mm Velocit media attraversamento 0 27 m s Tempo di contatto 1 83 secondi Quantit carbone 5 11 000 kg Dimensioni di ingombro 4500 x 6000 x 5000 ht Manutenzione Sostituzione carbone attivo Installazione del filtro
31. RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI AROGETTO REFINITO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE ISPESL INAIL ex ANCC ex ENPI Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro A R P A Linee Guida ASL Azienda Sanitaria Locale Linee Guida CTI Comitato Termotecnico Italiano CRIAL Comitato Regionale Inquinamento Atmosferico Lombardia Regolamento Locale di Igiene Tipo ex art 53 Legge Regionale 26 10181 n 64 elaborato dalla giunta Regionale della Lombardia Settore Sanit ed Igiene Servizio Igiene Pubblica In particolare si far riferimento alla seguente legislazione e disposizioni D Lgs 12 aprile 2006 n 163 Codice dei contratti pubblici e s m D P R 5 ottobre 2010 n 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 recante Codice dei contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004 17 CE e 2004 18 CE G U 288 del 10 dicembre 2010 D Lgs 9 aprile 2008 81 Testo Unico della Sicurezza e s m e i D M 22 gennaio 2008 n 37 Testo Unico Impianti e s m e i D M 14 settembre 2005 Norme tecniche per le costruzioni come
32. UPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI UR PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 1 8 Impiantistica idronica di reintegro scrubber Per assicurare il corretto funzionamento dell impianto di abbattimento in progetto risulta necessario un sistema di reintegro dell acqua evaporata Pertanto si sono previsti opportuni stacchi sulle reti idriche esistenti all interno dell area depuratore da cui derivare alimentazioni per le vasche di abbattimento di nuova posa Le reti saranno realizzare per le tratte interrate in polietilene ad alta densit PN16 e per le tratte a vista in acciaio zincato SS serie media Si sono previste opportune valvole di intercettazione in corrispondenza dello stacco sulle linee esistente e dell ingresso all impianto Sono inoltre previsti filtri raccoglitori di impurit gruppo di disconnessione e caricatore automatico RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 12 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH M RIZZOLI
33. VENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI ssi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE Tutto il materiale di supporto o ancoraggio sar in acciaio zincato 9 5 3 Caratteristiche costruttive canali canali saranno eseguiti in acciaio inox Saranno costruiti secondo le buone regole dell arte ed i fondamentali principi dell aereodinamica La distribuzione saranno provviste ove necessario di captatori sportelli di ispezione deflettori ed alette direttrici a profilo alare In particolare saranno usati captatori di tipo adeguato Sui canali di mandata in tutti i gomiti ad angolo retto e tutte le curve con raggi di curvatura del lato interno inferiore a cinque volte il raggio di curvatura del lato esterno in tutte le curve e stacchi raccordati a valle delle quali vi sia ad una distanza inferiore pari ad 8 volte il lato curvato del canale una bocchetta o un altra diramazione Nei canali di aspirazione in tuttii gomiti ad angolo retto e le curve con raggio di curvatura interno inferiore a cinque volte il raggio di curvatura del lato esterno Non saranno ammesse bocchette griglie o diffusori montati a filo di canale cio senza il tronco di raccordo di cui si detto e ci sia per mandata che per aspirazione Se in fase di esecuzione o di collaudo si verificassero delle vibrazioni l installatore dovr prevede
34. a carico dell Appaltatore L accettazione dei materiali da parte dell Appaltante non esonera l Appaltatore dalle responsabilit che gli competono per il buon esito dell intervento materiali non conformi saranno rifiutati anche se gi collocati in opera L Appaltatore dovr provvedere a proprie spese e nel pi breve tempo possibile all allontanamento dal cantiere ed alla sostituzione dei componenti non idonei materiali dovranno essere contenuti in appositi imballi che li proteggono da azioni meccaniche umidit nelle fasi di trasporto deposito e manipolazione prima della posa La rimozione e lo smaltimento degli imballaggi sar a carico dell Appaltatore In alcuni articoli del presente disciplinare e nell elenco prezzi unitari sono stati riportati con l indicazione del produttore e del tipo alcuni prodotti che non potevano essere altrimenti agevolmente descritti con specifiche sufficientemente precise e comprensibili Tali indicazioni devono sempre intendersi accompagnate dalla parola equivalente indicando con tale termine prodotti con requisiti tecnici equivalenti a quelli citati 2 2 3 Criteri di accettazione dei materiali e dei prodotti Prima della posa in opera l Appaltatore dovr presentare al Direttore dei Lavori i materiali e prodotti che intende utilizzare facolt dell Appaltatore richiedere al Direttore dei lavori l accettazione scritta dei materiali e prodotti scelti RAGGRU
35. ardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE prezzi di Elenco comprendono oltre alla fornitura dei materiali compresi quelli di giunzione e la relativa posa in opera anche ogni accessorio quali staffe collari supporti pezzi speciali verniciature antiruggine come da specifica tecnica ecc nonch l esecuzione delle giunzioni nei tipi prescritti e le assistenze murarie Per la valutazione del peso si previsto di moltiplicare le lunghezze delle tubazioni dedotte dai rilievi in cantiere per il relativo valore di peso al metro lineare secondo la tipologia di tubazioni scelta Il prezzo unitario della tubazione nera inoltre comprende gi il costo delle mani di vernice antiruggine 5 5 2 Tubazioni in materiale plastico La valutazione delle tubazioni in materiale plastico PVC polietilene ecc dovr essere effettuata a metro lineare misurando la lunghezza sull asse delle tubazioni senza tener conto delle parti destinate a compenetrarsi Le protezioni come pure gli isolamenti acustici e le colorazioni distintive devono ritenersi specificatamente inclusi tra gli oneri relativi ai prezzi di Elenco prezzi di Elenco comprendono oltre alla fornitura dei materiali compresi quelli di giunzione e la relativa posa in opera anche ogni accessorio quali staffe collari supporti pezzi speciali curve tee giunti elettrici dilatatori ecc nonch l esecuzione delle giunzioni nei tipi prescritti e le assistenze murarie 5 6 No
36. atica largamente utilizzata Di seguito viene indicato con n il numero di ricambi orari ossia il fattore di moltiplicazione del volume dell aria inclusa nel fabbricato RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 7 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO C RELAZIONE TECNICA A NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE re UR PROGETTO DEFINITIVO ii Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE GRUPPO 1 GRUPPO 1 V n OUe mc OUe h V n OUe mc aria Arrivo e pompaggio 1A 6 600 000 320 10 2 062 Pretrattamenti 1C 66 000 000 210 10 31 428 Equalizzazione 1D 114 000 000 4 700 3 8 085 186 600 000 19 400 9 618 Dati le efficienze dei trattamenti odori quali e ALKALINE OXIDATIVE SCRUBBING 80 90 e ADSORPTION 80 99 si deciso come anticipato di trattare la miscela di aria aspirata dai tre fabbricati con uno scrubber di pretrattamento 85 e un successivo filtro a carboni attivi a secco 97 Quindi i OUe mc aria in uscita diventano 9618 0 15 1442 OUe mc dopo scrubber 1442 0 03 43 OUe mc dopo filtro secco RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANT
37. azioni saranno raccordate con tratti tronco conici ai canali principali Il bilanciamento aeraulico delle condotte sar comunque realizzato per quanto possibile agendo sui pezzi speciali di raccordo 9 5 2 Sospensioni supporti ancoraggi per canali Nei percorsi orizzontali i supporti saranno costituiti da profilati posti sotto i canali collari costituiti da due gusci smontabili nel caso di canali circolari e sospesi con tenditori a vite regolabili tenditori saranno generalmente fissati mediante chiodi a sparo nelle strutture murati o in altri sistemi tali da non compromettere la staticit e la sicurezza delle strutture portanti Il numero dei supporti dipender dal percorso e dalle caratteristiche dei canali generalmente la distanza sar non superiore a 2 metri Nei percorsi verticali i supporti saranno costituiti da collari con l interposizione di spessori ad anello ingomma o materiale analogo collari saranno fissati alle strutture e alle murature come sopra indicato La distanza fra gli stessi dipender dal peso e dalle caratteristiche dei canali RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTER
38. borato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI cr tr RA Liu sia aa 9 7 7 Filtro a Y raccoglitore di impurita DFONZO 37 9 7 8 Giunto elastico antivibrante filettato PN16 37 9 79 Banlotti anti colpo di arlete i iaia 37 9 7 10 Attuatore per serrande con ritorno a molla di tipo on off con 2 37 9 7 11 Stacco tubazione idrica esistente diam 3 4 37 9 7 12 Griglia di iaia 37 9 7 13 Serrande rettangolari a tenuta motorizzabili in acciaio 37 9 7 14 Serrande circolari a tenuta motorizzabili in acciaio INOX 38 9 7 15 Canalizzazione circolare in acciaio inox AISI 304 38 9 7 16 Sottostazione periferica gestione serrande Scrubber i 38 RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH M RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETT
39. componenti dovranno essere della stessa marca modello e colore di quelli preesistenti Nel caso di componenti fuori produzione l Appaltatore dovr reperirne i pi simili sia a livello tecnico funzionale che estetico RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI Fasi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE componenti di nuova installazione dovranno riportare la marcatura CE quando previsto dalle norme vigenti Per ogni ordine di lavoro la presentazione delle campionature dovr avvenire in un unica sessione affinch si possa esprimere un giudizio globale L Appaltante avr facolt di scegliere tipo di finitura e colore tra tutti quelli a catalogo senza variazioni di prezzo L accettazione di materiali e apparecchiature vincolata dall esito positivo delle verifiche prescritte dalle norme o richieste dall Appaltante che potr effettuarle preliminarmente o gi in opera Le spese relative alle prove di legge su materiali ed apparecchiature di nuova installazione sono
40. degli impianti di aspirazione e trattamento fornitura ed installazione di nuove apparecchiature per il trattamento con sostituzione di quelle esistenti Si rimanda alla relazione generale e alla relazione elettrica per la descrizione degli interventi soprarichiamati Una volta definiti i volumi tecnici possibile intervenire in modo appropriato sulle sezioni impiantistiche a maggior impatto provvedendo all aspirazione convogliamento e trattamento dell aria estratta dai vari ambienti confinati L intervento impiantistico per la riduzione dell impatto odorigeno comporta la costruzione di due postazioni impiantistiche in cui installare le apparecchiature di trattamento riconducibili a scrubber mono o multistadio eventuali sistemi a carboni attivi granulari GAC ed il camino di emissione con soluzioni specializzata in funzione delle caratteristiche chimiche delle arie esauste aspirate Nella postazione convergono i canali d aria interni alle singole sezioni vasche e o fabbricati ed il trattamento viene effettuato con apparecchiature installate tra loro in serie 1 3 Dimensionamento dell impianto Lo schema impiantistico cos ipotizzato Gruppo 1 sezioni interessate vasca di accumulo 1d ta e 1c abbattimento atteso da 9618 a 43 OUe m con installazione di scrubber primario altro trattamento scrubber o GAC RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJ
41. el D L 27 01 2010 n 17 L Appaltatore dovr predisporre un fascicolo con chiare istruzioni per l uso ordinario le verifiche e la manutenzione periodica da effettuare nonch le procedure di sicurezza previste nei casi di interventi per manutenzione ordinaria e straordinaria su sezioni o componenti di impianto tenendo presente la reciproca interazione ed influenza L intervento si considerer concluso solo quando l Appaltatore avr consegnato detta documentazione il mancato rispetto dei termini sopra riportati comporta l inefficacia del certificato di ultimazione e la necessit di redazione di nuovo certificato che accerti l avvenuta consegna della documentazione In particolare l appaltatore dovr consegnare il Manuale Operativo d Uso e Manutenzione prescritto dalla normativa vigente prima dell inizio delle prove in bianco Qualsiasi dichiarazione certificazione documentazione richiesta dovr essere fornita all Appaltante senza ulteriori compensi 4 4 Condotte L Appaltatore dovr a propria cura e spese effettuare le prove di tenuta idraulica delle tubazioni posate di adduzione o scarico dell acqua prima di procedere alla loro muratura o al rinterro Assieme alla certificazione dei materiali posati alle registrazioni di collaudo ed alla dichiarazione di ultimazione lavori obbligo del Committente fornire i rilievi plano altimetrici delle condotte posate prima che queste ultime vengano collegate alle linee esercite Di seg
42. er rilievi tracciamenti verifiche e misurazioni per i cippi di cemento ed in pietra per materiali e mezzi d opera ed inoltre per il personale ed i mezzi di trasporto occorrenti dall inizio delle consegne fino a collaudo compiuto obbligatoria l adozione del Sistema Internazionale di misura sistema SI la simbologia dovr essere conforme alla norma UNI CEI ISO 80000 RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 1 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI resi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE Tutti gli strumenti di misura utilizzati dall Appaltatore dovranno essere in buono stato di conservazione dovranno avere le caratteristiche idonee al tipo di misura e se richiesto dal Direttore dei Lavori dovranno essere controllati e tarati presso centri SIT in questo caso l impresa dovr presentare al D L i relativi certificati di controllo e taratura Nel caso in cui l impresa appaltatrice sia certificata con sistema di qualit ISO 9001 oltre al certificato di controllo e taratura del centro SIT dovr ess
43. ere presentata al D L la Scheda strumento 3 1 4 Conservazione della circolazione sgomberi e ripristini E a carico della stazione Appaltante oppure prevista tra le opere appalto la formazione delle eventuali piste di transito per collegare il cantiere alle pubbliche vie quindi tra l esterno della recinzione di cantiere e le pubbliche vie le piste di transito e le aree di manovra possono essere definitive o provvisorie onere a carico dell impresa Appaltatrice la formazione e il mantenimento delle piste di transito provvisorie e dei parcheggi provvisori all interno della recinzione di cantiere queste piste di transito e aree di manovra devono essere adatte sia al transito veicolare che pedonale Ad opere ultimate e cantiere smobilitato onere dell impresa Appaltatrice la rimozione di queste piste e aree di manovra nonch il ripristino dello stato iniziale dei luoghi Durante l esecuzione di interventi su sedimi stradali l Appaltatore dovr adottare la segnaletica e quanto altro necessario per l installazione di cantieri stradali secondo quanto previsto dal Codice della Strada compreso impianti semaforici o l utilizzo di i costi relativi a queste prescrizioni si intendono gi compensati nei prezzi contrattuali L Appaltatore nell esecuzione delle opere dovr assicurare la circolazione pedonale e ove possibile quella veicolare sulle strade interessate dai lavori L Appaltatore pr
44. eriali la mano d opera i mezzi le assistenze e quant altro per intercettare la linea idrica esistente svuotarla realizzare lo stacco diam 3 4 ripristinare l alimentazione idrica previo pulizia della rete Sono compresi pulizia dei luoghi al termine dell intervento e conferimento alle pubbliche discariche autorizzate di tutti i materiali di risulta 9 7 12 Griglia di ripresa in acciaio inox Griglia di ripresa in acciaio inox per installazione su tronchetto di connessione a canalizzazione circolare Griglia di ripresa in acciaio inox AISI 304 completa di telaio e controtelaio con canotto di installazione e connessione a canalizzazione circolare anch essi in acciaio inox AISI 304 Materiali non verniciati griglia a doppia fila di alette orientabili singolarmente completa di serranda di taratura aria in acciaio inox AISI 304 con sistema di ancoraggio alla canalizzazione e di staffaggio alla struttura di copertura della vasca da aspirare 9 7 13 Serrande rettangolari a tenuta motorizzabili in acciaio inox Serranda rettangolare a tenuta motorizzabili in acciaio inox per installazione su tronchetto di connessione a canalizzazione circolare per posa su telaio da incasso su struttura di chiusura vasche Serranda di tipo rettangolare a tenuta in acciaio inox AISI 304 a pale multiple con guarnizione di tenuta aria e perno per installazione di servocomando Completa di telaio e controtelaio con canotto di installazione e connessione a canalizza
45. errande di taratura per singola griglia Sia le serrande di presa aria che le griglie sono complete di opportuni telai e controtelai per il fissaggio alle strutture di delimitazione delle vasche Le condotte di estrazione aria risultano di tipo circolare per garantire al meglio la tenuta e per assicurare minime perdite di carico di linea per ridurre i consumi energetici d impianto Si sono previste tutte le componenti di impianti in acciaio inox per garantire nel tempo la durata del sistema e per ridurre gli effetti della corrosione interna dovute alle arie carichi delle esalazioni delle vasche ed all esterno per ridurre l effetto corrosivo dovuto all ambiente marino La soluzione di condotte circolari assicura inoltre una minore resistenza al vento con migliore comportamento dell intero impianto alle sollecitazioni dinamiche derivanti dalle corretti tipiche della zona di installazione Si inoltre previsto un sistema di serrande di intercettazione a tenuta motorizzate con due micro di fine corsa per sezionare le varie tratte di impianto compatibilmente alle operazioni di manutenzione delle vasche Il sistema risulta completo di sottostazione di regolazione automatica che permette il monitoraggio delle varie serrande di presa aria esterna e di sezionamento per verificare in continuo il buon funzionamento d impianto e lo stato delle singole serrande oltre a consentire operazioni di comando e modifica del funzionamento di sistema RAGGR
46. ibili anche a lavori ultimati Il tracciamento e l esecuzione di tutte le opere civili dovr tenere conto di precise tolleranze che saranno riferite ai tre assi cartesiani cos definiti asse orizzontale nel piano della facciata verticale nel piano della facciata asse 2 orizzontale nel piano perpendicolare alla facciata Si stabiliscono le seguenti tolleranze generali fuori piombo tra punti della stessa parete posti sull asse 10 fuori piano pavimenti sullo stesso piano del fabbricato 5 mm fatte salve le suddette tolleranze pi limitative distanza di ciascun punto dalla sua posizione teorica 20 mm Sar cura e dovere dell Appaltatore prima di iniziare i lavori procurarsi presso la Direzione Lavori tutti i dati costruttivi le misure e gli ordini particolari inerenti ed in base a tali informazioni completare il tracciamento a mezzo di picchetti sagome e modine ecc sottoponendolo in seguito alla Direzione Lavori stessa per il controllo soltanto dopo l assenso di questa potr darsi inizio alle opere relative Quantunque i tracciamenti siano fatti e verificati dalla Direzione dei Lavori l Appaltatore rester responsabile dell esattezza dei medesimi e quindi sar obbligata a demolire e rifare a sue spese quelle opere che non risultassero eseguite conformemente ai disegni di progetto ed alle prescrizioni inerenti Saranno a carico dell Appaltatore le spese p
47. ico dei punti bassi degli impianti costituiti ognuno da e nero in quantit occorrente ed imbuti per collegamento alla rete di scarico e Valvole a sfera a due vie diam 1 2 9 7 3 Gruppo di riempimento automatico Gruppo di riempimento impianti automatico con disconnettore attacchi 1 2 F temperatura massima di esercizio 65 C pressione massima 10 Bar composto da gruppo di riempimento pretarabile corpo in ottone coperchio in nylon vetro tenute NBR campo di taratura pressione 0 2 4 Bar rubinetto filtro e ritegno da 1 2 disconnettore a zone di pressione differenti non controllabili con corpo in lega antidezincificazione tenute in NBR completo di collare di fissaggio alla tubazione di scarico valvole di intercettazione a sfera da 1 2 con corpo in ottone manometro a valle 0 4 9 7 4 Gruppo di disconnessione premontato filettato Gruppo di disconnessione premontato Attacchi filettati F Tmax d esercizio 65 C Pmax di esercizio 10 bar Composto da Disconnettore a zona di pressione ridotta controllabile omologato UNI 9157 attacchi filettati M corpo in lega antidezincificazione aste dei ritegni sede di scarico e molle in acciaio inox tenute NBR Dispositivo di sicurezza positiva conforme a norme UNI 9157 Completo di prese di pressione a monte intermedia e a valle e di collare di fissaggio per la tubazione di scarico filtro a Y con corpo in bronzo e maglia in acciaio inox Tenute in Sai
48. imozione delle piste di transito provvisorie e dei parcheggi provvisori all interno della recinzione di cantiere nonch il ripristino dello stato iniziale dei luoghi a cantiere ultimato RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 24 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI esi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE prezzi relativi alle opere compiute comprendono la fornitura dei materiali anche se non esplicitamente specificato Fanno eccezione unicamente i prezzi che prevedono esplicitamente la sola posa in opera 5 2 Attivit contabilizzate in economia Ad esclusivo ed insindacabile giudizio dell Appaltante e previa sua autorizzazione si far ricorso alla contabilizzazione in economia computando le ore di manodopera le provviste ed i noli effettivamente impiegati soltanto nei seguenti casi caso cui siano richieste speciali modalit esecutive oppure interventi particolari che per la loro realizzazione comportino oneri eccezionali non compresi tra quelli normalmente contemplati nella formu
49. ivi carichi e scarichi corpi riempimento e separatore di gocce Passo d uomo sulla parte bassa della torre Ingresso aria in torre Uscita aria dalla torre flangiata Tubazioni di ricircolo delle soluzioni di lavaggio Dalla pompa fino agli ugelli Manometro con separatore a membrana sulla due linea della soluzione di lavaggio Vasca di contenimento della soluzione di lavaggio completa di RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI GENERATI DAL PROCESSO DI LR PROGETTO DEFINITIVO 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE Frasi Consorzio Industriale Provinciale Nod Est Sardegna Pompa di ricircolo orizzontale alla prevalenza di 15 mt completa di motore a 2 poli 220 380 V a 50 Hz IP55 Valvole in ingresso ed in uscita pompa di ricircolo Elettrovalvola a 24 V AC per carico acqua di consumo e con by pass con valvole manuali Sonda di livello conduttiva per stop e start pompa e stop e start elettrovalvola Scarico con valvola manuale e con troppo pieno sotto battente con guardia idraulica Livello visivo esterno alla vasca Altezza totale torre circa 7 mt 9 2 1 Dati tec
50. la norma UNI 10381 2 realizzati con spessori minimi come da prospetto 7 esecuzione unicamente con flangie in profilati RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 4 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI e UR PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 9 6 Valvolame 9 6 1 Prescrizioni generali Tutto il valvolame flangiato dovr essere fornito sempre completo di controflangie guarnizioni e bulloni il tutto compreso nel prezzo unitario Qualora delle valvole filettate servano ad intercettare una apparecchiatura per consentire lo smontaggio il collegamento fra apparecchiatura e valvola dovr avvenire mediante giunti a tre pezzi in ogni caso sia per il valvolame flangiato che filettato qualora i diametri delle estremit delle valvole e quelli delle tubazioni in cui esse vanno inserite o quelli delle apparecchiature da intercettare siano diversi verranno usati dei tronchetti conici di raccordo in tubo di acciaio di materiale adeguato con conicit non superiore a 15 gradi 9 6 2 Valvole a sfera in ottone PN 16 Va
51. lazione dei prezzi quando non sia possibile tradurre in misura il risultato dell intervento eseguito La manodopera impiegata per attivit compensate in economia sar contabilizzata in base alle ore di effettivo lavoro in cantiere ed alla qualifica degli operai adeguata all attivit da eseguire Sar riconosciuta la qualifica effettiva in caso di attivit urgenti non programmate per cui sia impiegato il personale disponibile in cantiere Verranno escluse dalla contabilizzazione le prestazioni degli assistenti considerando tale onere compreso nella quota di spese generali Il pagamento di attivit in economia non incide in alcun modo sull autonomia i poteri e le responsabilit dell Appaltatore Entro la giornata lavorativa successiva a quella della prestazione l Appaltatore dovr sottoporre all Appaltante i rapporti dettagliati delle attivit per cui sia richiesta la contabilizzazione economia anche a mezzo e mail pena decadenza Il nolo di mezzi d opera sar riconosciuto esclusivamente il tempo di effettivo impiego in cantiere escludendo pertanto anche il tempo in cui il mezzo rimane a disposizione Il nolo di attrezzature decorrer dalla data in cui le stesse saranno approntate ed utilizzabili e cesser con l ultimazione delle attivit RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSO
52. leggi e norme vigenti in materia Gli stessi dovranno essere usati con le cautele e le protezioni antinfortunistiche prescritte dalle citate norme in modo da non causare danni a chi le impiega a terzi ed alle cose Prima dell approvvigionamento in cantiere e dell utilizzo dovranno essere fornite all Appaltante le schede di sicurezza e tecniche a norma di legge per ognuno dei prodotti chimici che si intender impiegare prodotti chimici potranno essere approvvigionati in cantiere esclusivamente per le quantit destinate al consumo giornaliero vietato il ricovero in locali chiusi di materiali infiammabili ed in genere di prodotti pericolosi l utilizzo di aree aperte per tali materiali deve essere autorizzato dal Direttore dei Lavori L Appaltatore dovr provvedere alla separazione dei rifiuti prodotti in cantiere materiale ferroso cartone materiali edili di risulta materie plastiche al fine di permettere la raccolta differenziata Non sar consentito all Appaltatore luso dei cassonetti sulle vie pubbliche RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI n FR
53. lvole a sfera in ottone nichelato passaggio totale PN 16 attacchi a manicotti filettati gas F F con rubinetto di scarico maniglia a leva in alluminio con tenuta dello stelo in Viton anelli sede in PTFE RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH M RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI UR PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 9 7 Materiali impiantistica meccanica 9 7 1 Targhette indicatrici Targhette indicatrici dei circuiti di appartenenza di tutte le tubazioni ed apparecchiature le targhette risultano di tipo plastico con supporto di adeguate dimensioni complete di fascette di installazione sulle tubazioni e di adeguati perni di fissaggio Ogni targhetta presenta un fondo in plastica su cui eseguire la serigrafia o la scrittura richiesta un frontale di chiusura in plexiglas trasparente le scritte dovranno essere chiare ed intuitive con dimensioni minime come da vigenti norme UNI oltre a presentare un richiamo secondo un opportuno schema colori di rapida individuazione 9 7 2 Scarico dei punti bassi Scar
54. nici scrubber 1 Diametro della torre 2300 mm Materiale di costruzione Polipropilene Portata aria aspirata 20 000 m h Altezza del letto statico 1 5 metri Temperatura Ambiente Tipo di inquinante da trattare Odori Velocit di Attraversamento 1 34 m s Tempo di contatto 1 5 s Potenza Pompa di ricircolo kW Installazione Esterna allo stabile d N N o o Dati tecnici scrubber 2 Diametro della torre 3000 mm Materiale di costruzione Polipropilene Portata aria aspirata 45 000 m h Altezza del letto statico 1 5 metri Temperatura Ambiente Tipo di inquinante da trattare Odori Velocit di Attraversamento 1 41 m s Tempo di contatto 1 41 s Potenza Pompa di ricircolo kW 4 Installazione Esterna allo stabile 9 3 Filtri a carboni attivi Fornitura e installazione di filtro a carboni attivi realizzati con profilati di ferro verniciato e pannellature zincate di sutura di adeguato spessore 9 3 1 Dati tecnici Filtro 1 tipo GGE CARB 4 o equivalente Portata aria aspirata 20 000 Temperatura Ambiente n cartucce 4 spessore letto 450 mm Velocit media attraversamento 0 25 m s Tempo di contatto 1 75 secondi Quantit carbone 5 6000 kg Dimensioni di ingombro 2000 x 8000 x 5000 ht RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLA
55. one sgomberi e ripristini ii 19 3 1 5 Energia elettrica acqua gasolio ui 20 3 1 6 Impiego di prodotti chimici infiammabili e gestione 20 3 1 7 Mantenimento delle opere esistenti e di nuova costruzione 21 3 1 8 Ambiente naturale presente nell area di cantiere 21 3 1 9 Segnalazione delle condotte iii 22 4 Prese told bia 22 4 1 Prescrizioni cita 22 4 2 Messa in esercizio dell impianto 22 4 3 Disegni dichiarazioni e certificazioni 23 4 4 Condotte 23 4 5 Requisiti e specifiche di prestazione 24 5 Modalit di 2 ieri 24 5 1 Modalit di contabilizzazione e criteri di misurazione norme generali 24 RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 1 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 CENTRO MULTIFUNZIONALE SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA A NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE I ui cioe o 5 2 Attivit contabilizzate in economia
56. ostruzione e la manutenzione delle opere dovranno essere di prima scelta di elevata qualit di larga diffusione ben lavorati e possedere caratteristiche adeguate al servizio cui sono destinati indipendentemente dall ammontare dei prezzi indicati nell elenco dei prezzi unitari dovranno essere conformi a quanto stabilito da Leggi Regolamenti Circolari e Normative Tecniche vigenti UNI CEI etc anche se non menzionate Quale regola generale si intende che i materiali i prodotti ed i componenti occorrenti realizzati con materiali e tecnologie tradizionali e o artigianali per la costruzione delle opere proverranno da quelle localit che l Appaltatore riterr di sua convenienza purch ad insindacabile giudizio della Direzione dei lavori rispondano alle caratteristiche prestazioni di seguito indicate Nel caso di prodotti industriali la rispondenza a questo disciplinare pu risultare da un attestato di conformit rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e o certificazione Per la scelta di nuovi materiali prima del loro impiego dovr essere presentata all Appaltante per approvazione una campionatura almeno in tre diversi esemplari di Produttori diversi accompagnata dalla documentazione tecnica Su richiesta dell Appaltante l Appaltatore dovr documentare il livello di qualit del materiale comparandolo ad altri prodotti Nei casi di sostituzione salvo diverse disposizioni dell Appaltante i nuovi
57. ovveder pertanto a tutte le necessarie opere provvisionali passerelle recinzioni ecc all apposizione di tutta la segnaletica regolamentare per l eventuale deviazione del traffico veicolante ed alla sua sorveglianza Dovranno essere mantenuti gli accessi a tutti gli ingressi stradali privati a cura e spese dell Appaltatore che dovr inoltre provvedere al ripristino di sottoservizi eventualmente danneggiati durante l esecuzione dei lavori Gli scavi saranno effettuati anche a tronchi successivi e con interruzioni allo scopo di rispettare le prescrizioni precedenti L Appaltatore tenuto a mantenere a rinterri avvenuti il piano carreggiato atto al transito dei pedoni e dei mezzi meccanici provvedendo a tal fine allo sgombero di ciottoli ed alla rimessa superficiale di materiale idoneo allo scopo RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 1 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI esi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE Ultimate le opere l Appaltatore dovr rimuovere tutti gli impianti di cantiere e sgombera
58. per le quali necessario utilizzare ponteggi di servizio comprendono gi il prezzo per l esecuzione manutenzione smontaggio dei ponteggi stessi 5 5 Norme di misura delle apparecchiature Tubazioni Le tubazioni in genere saranno valutate in base al loro sviluppo in lunghezza secondo i tipi e le particolari indicazioni di Elenco prezzi compensano comunque tutti gli oneri le prestazioni e le forniture previste fatta eccezione per i letti di sabbia nelle tubazioni interrate o per i massetti ed i rivestimenti in calcestruzzo che verranno valutati separatamente Le protezioni come pure gli isolamenti acustici e le colorazioni distintive devono ritenersi specificatamente inclusi tra gli oneri relativi ai prezzi di Elenco 5 5 1 Tubazioni metalliche Si considera come unit di misura delle tubazioni il Kg Le tubazioni metalliche saranno valutate in base alla loro lunghezza misurata sull asse delle tubazioni stesse RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH M RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI resi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est S
59. rammazione con studio e generazione dei programmi studio e generazione delle pagine grafiche interattive tridimensionali con i prinicipali valori delle tarature punti di funzionamento settaggi ecc Messa in servizio con tecnici specializzati comprendente il caricamento del data base e del software applicativo dei moduli verifica del software e del suo funzionamento secondo specifiche messa in servizio delle apparecchiature costituenti il Sistema di Supervisione e Telegestione prove di funzionamento delle apparecchiature fornite Istruzione del personale dell Ente durante la messa in servizio del sistema Consegna delle documentazione finale di uso e manutenzione in lingua italiana comprendente tutte le istruzioni operative e d uso per l utente start up integrazione al sistema di supervisione RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI
60. rasmettere alla direzione lavori e almeno due settimane prima della consegna ed installazione di ogni macchina presso l impianto o il Manuale Operativo di Funzionamento e Manutenzione o tutte le certificazioni PED e Direttiva Macchine o tutte le certificazioni sulle emissioni acustiche comprese le dichiarazioni di potenza acustica la marcatura CE e nel momento dei Controlli e Collaudi delle Opere il Manuale Operativo di Funzionamento e Manutenzione dell intero impianto Insieme di Macchine RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI LA PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE si Consorzio Industriale Provinciale Nod Est Sardegna 9 Dati tecnici macchine impianti e sistemi installati 9 1 Gruppi aspiranti ventilatori centrifughi a pale rovesce ad alto rendimento saranno equipaggiati con di motore accoppiato direttamente e carter di protezione del motore elettrico dalle intemperie Costruzione in lamiera di acciaio al carbonio saldata e rinforzata con profili metallici Girante equilibrata sull albero Sedia o
61. re Compresi pezzi speciali curve raccordi sistemi di giunzione guarnizioni e sistemi di fissaggio Il tutto comprensivo di staffaggi minuti per appoggio e fissaggio alle strutture di staffaggio generali e per connessione mediante opportuni raccordi concentrici ed eccentrici ai sistemi di aspirazione ed alle griglie generali di ripresa dalle singole vasche 9 7 16 Sottostazione periferica gestione serrande scrubber Periferica di sistema con quadro di contenimento per impianto di regolazione automatica impiantistica meccanica gestione serrande sistemi scrubber di trattamento e ripresa aria depuratore completa di controllori automatici programmabili costituenti le sottostazioni periferiche di sistema tra di loro collegate e collegate previo integrazione alle postazioni operatore tramite protocollo di comunicazione standard il tutto dedicato alla gestione ed al controllo degli impianti meccanici ed in grado di integrare al sistema di supervisione i regolatori ambiente dedicati alla gestione delle estrazioni e reintegri aria singole vasche e linee la sottostazione in particolare risulta composta come di seguito descritto 2 moduli di espansione per controllo da 32 punti I O n 1 trasformatore 220 24V 1 3 A cc n 1 trasformatore 220 24V 12 A cc 1 controllore di impianto alimentazione 24 V capacit 256 punti fisici 4 canali di comunicazione BACNET MS TP Modbus Panel Bus fino a 1 500 punti di controllo n 4 moduli
62. re all eliminazione mediante l aggiunta di rinforzi senza nessun onere aggiuntivo canali dovranno essere costruiti a perfetta tenuta d aria e dovranno quindi essere sigillati con mastice od altro su tutte le giunzioni delle lamiere sia di ogni singolo tronco che fra un tronco e l altro e sui raccordi In tutte le diramazioni principali saranno previsti due attacchi con tronchetti in tubo con tappi per permettere la misurazione della portata dell aria mediante tubo a Pitot Lungo tutte le canalizzazioni aventi un lato di dimensione superiore o pari a 30 cm saranno realizzati dei portelli di ispezione posti sul lato inferiore del canale possibilmente con spaziatura non inferiore a 10 metri e comunque in vicinanza di ogni curva diramazione serranda di regolazione o simile Detti portelli saranno fissati con interposizione di guarnizione a perfetta tenuta mediante clip o viti o galletti RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI n PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIO
63. re tutte le aree occupate rimettendo tutto a pristino in modo che nessun pregiudizio o alterazione derivino in dipendenza dei lavori eseguiti Dovr inoltre qualora necessario provvedere ai riempimenti degli scavi con materiali idonei all asportazione dei ciottoli affioranti ed in genere alla continua manutenzione del piano stradale in corrispondenza degli scavi in modo che il traffico si svolga senza difficolt e pericolosit 3 1 5 Energia elettrica acqua gasolio L acqua e l energia elettrica potranno essere prelevate dall Appaltatore a sua cura e spese unicamente dai punti di erogazione disponibili adeguandosi al tipo di prese e curandone la conservazione d uso La stazione appaltante fatturer all appaltatore le fatture di fornitura dell energia elettrica a rimborso spese senza alcun ricarico L Appaltatore dovr provvedere senza compenso a parte alla distribuzione in cantiere di acqua ed energia elettrica secondo le proprie esigenze L appaltatore non avr accesso al distributore di gasolio per autotrazione che verr sigillato assieme alla relativa cisterna L appaltatore responsabile della custodia del quantitativo di gasolio per autotrazione presente nella cisterna al momento della consegna dei lavori 3 1 6 Impiego di prodotti chimici infiammabili e gestione rifiuti Tutti i prodotti chimici che saranno impiegati dall Appaltatore dovranno essere conformi ai requisiti di sicurezza prescritti dalle
64. rea tecnologica dell impianto e comporta l inserimento di postazioni in cui collocare le apparecchiature di trattamento riconducibili a scrubber mono o multistadio filtrazioni biologiche biofiltro e sistemi a carboni attivi granulari GAC oltre al camino di emissione di scarico finale La scelta delle apparecchiature chiaramente correlate alle caratteristiche quali quantitative delle arie esauste aspirate Nella postazione convergono i canali d aria interni alle singole sezioni vasche e o fabbricati ed il trattamento viene effettuato con apparecchiature installate tra loro in serie evidente che non possibile assicurare soprattutto in un processo biologico in cui sono attese forti variabilit quali quantitative dei liquami da trattare forti variazioni stagionali sia delle precipitazioni che delle presenze e conferimenti saltuari da privati o altri impianti il trattamento delle arie esauste con abbattimento del 100 delle U O prodotte dal processo di depurazione In prima approssimazione corretto e prudenziale adottare i seguenti parametri generali per i possibili trattamenti da impiegare scrubber abbattimento con reagenti in soluzione rendimento pari all 85 biofiltro abbattimento con trattamento biologico rendimento pari al 85 GAC abbattimento con carboni attivi o silicei rendimento pari al 97 RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 4 MANDANTI OPEN PROJECT s r
65. rme di misura delle apparecchiature Canalizzazioni in Lamiera Si considera come unit di misura delle condotte il Kg Tale metodo consiste nella trasformazione del peso ottenuto dalle superfici teoriche nel peso effettivo del manufatto posto in opera con spessori delle lamiere come da tabella riportata nelle specifiche dei materiali prezzi di Elenco comprendono oltre alla fornitura dei materiali compresi quelli di giunzione la relativa posa in opera anche ogni accessorio quali staffe collari supporti pezzi speciali curve tee ecc nonch l esecuzione delle giunzioni nei tipi prescritti e le assistenze murarie RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 7 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI AROGETTO REFINITRO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 6 Controlli e collaudi macchine e sistemi Il certificato di collaudo provvisorio emesso entro il termine perentorio di 6 sei mesi dall ultimazione dei lavori ed ha carattere provvisorio esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data dell emi
66. se dovr evitare di transitare con mezzi meccanici sulle aree verdi non soggette ai lavori evitare danniall apparato radicale delle piante eseguendo gli scavi fare modo che l apparato radicale delle piante sia sempre coperto da terreno evitare di fare ricariche di terreno attorno al tronco e sull apparato radicale delle piante innaffiare le piante e le aree verdi presenti nel cantiere proteggere conreti o recinzioni o palizzate i tronchi e le chiome evitare di lasciare negli scavi e in superficie qualsiasi tipo di rifiuto si considera danno all ambiente naturale anche l abbandono di rifiuti Ogni danno provocato dall impresa appaltatrice all ambiente naturale circostante il cantiere e le opere in progetto verr addebitato all impresa stessa mediante la detrazione contabile delle spese che si dovranno sostenere per i ripristini RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 1 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI Cesi PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 3 1 9
67. ssione Decorso tale termine il collaudo si intende tacitamente approvato anche se l atto formale di approvazione non sia intervenuto entro i successivi due mesi Durante l esecuzione dei lavori la Stazione appaltante pu effettuare operazioni di controllo di collaudo parziale o ogni altro accertamento volti a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali nel presente Capitolato speciale o nel contratto 7 Materiali Con riferimento alle qualit dei materiali richiamate nelle seguenti specifiche tecniche si precisa che l appaltatore potr fornire qualit equivalenti o superiori sulla base delle tabelle ufficiali di equivalenza fra le varie normative Risulter comunque sempre vincolante l accettazione da parte della Direzione Lavori 8 Affidabilit L affidabilit richiesta dalle seguenti specifiche definita come segue il periodo in cui la macchina DISPONIBILE per lavorare rispetto al tempo nominale previsto Se il tempo nominale di lavorazione di 12x312 3744 h anno e l affidabilit il 99 8 vuol dire che la macchina deve essere garantita per un funzionamento Continuativo pari ad almeno 3670 h anno senza necessit di manutenzioni a guasto Anche in accordo al Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva 2006 42 CE relativa alle macchine che modifica la direttiva 95 16 CE l appaltatore dovr t
68. t filettato PN16 Corpo in bronzo tappo in ottone cestello in acciaio INOX AISI 304 guarnizione esente amianto Attacchi filettati GAS F F 9 7 8 Giunto elastico antivibrante filettato PN16 Giunto elastico antivibrante PN16 in esecuzione idonea per acqua potabile con certificato Corpo in neoprene manicotto e ghiera in ghisa malleabile zincata attacchi filettati GAS f f idoneo per acqua potabile temperatura massima di impiego 90 C a 16 bar 9 7 9 Barilotti anti colpo di ariete Barilotti ammortizzatori di colpi di ariete per sommit colonne montanti ricavati da tubo nero zincato a bagno opportunamente fondellato completo di valvola a sfera di intercettazione diam 1 2 9 7 10 Attuatore per serrande con ritorno a molla di tipo on off con 2 finecorsa Servocomando di tipo ON OFF per serrande e per unit di trattamento aria con molla di ritorno e 2 fine corsa montaggio diretto sull albero a sezione rotonda o quadrata della serranda con disinnesto per regolazione manuale completo di indicatore di posizione Alimentazione 24 Vca 20 assorbimento 8 VA limiti di funzionamento 32 55 C umidit relativa 5 95 contatto ausiliario 3A regolabile da 0 a 92 momento torcente 20 Nm corsa angolare di 92 tempo di escursione 90 sec classe di protezione IP 40 9 7 11 Stacco tubazione idrica esistente diam 3 4 Prestazioni per realizzazione di stacco su tubazione idrica esistente diam 3 4 Risultano compresi tutti i mat
69. tal K sezione maglia 0 65 mmq Corredato di valvole a sfera di intercettazione in ottone cromate a monte e a valle con comando a farfalla 9 7 5 Giunto di transizione acciaio zincato polietilene Giunto di transizione tra acciaio zincato e linee in polietilene interrate Completo di tutti gli accessori e le assistenze necessarie per una corretta posa 9 7 6 Tubazione in acciaio zincato senza saldatura per reti idriche Tubazioni in acciaio zincato non legato serie media secondo UNI 8863 87 ex UNI 3824 74 filettati secondo UNI ISO 7 1 con estremit filettabili con zincatura eseguita a caldo secondo UNI 5745 86 Il prezzo si intende misurato in opera comprensivo quindi di raccordi sfiati tolleranze pezzi speciali staffaggi materiali di consumo e quant altro occorre per formazione reti idrico sanitarie RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI MR PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 9 7 7 Filtro a Y raccoglitore di impurita in bronzo Filtro raccoglitore di impuri
70. ti documenti dovranno essere forniti in copia all Appaltante Se richiesto dal Direttore dei Lavori L Appaltatore sar tenuto a firmare il Giornale dei Lavori tenuto dall Appaltante annotandovi eventuali proprie osservazioni 3 1 2 Disponibilit delle aree e dei locali per il cantiere e per le opere L Appaltante provveder a porre a disposizione le aree necessarie per l esecuzione dell opera appaltata come specificato nel progetto allegato al contratto Qualora per ritardi dipendenti dai procedimenti di occupazione permanente o temporanea ovvero di espropriazione i lavori non potessero intraprendersi l Appaltatore avr diritto di ottenere solo una proroga nel caso che il ritardo sia tale da non permettere l ultimazione dei lavori nel termine fissato dal contratto escluso qualsiasi altro compenso o indennit qualunque possano essere le conseguenze di maggiori oneri dipendenti dal ritardo L Appaltante ove possibile conceder all Appaltatore l uso temporaneo di spazi e o locali da adibire sia a deposito dei propri attrezzi e materiali di consumo che a spogliatoio per i suoi dipendenti In particolare consentir l utilizzo della palazzina uffici e servizi collocata presso l impianto L uso dei locali dovr essere finalizzato esclusivamente alle attivit oggetto del presente disciplinare Ogni responsabilit derivante dall uso di detti locali sar a carico dell Appaltatore che dovr provvedere a delimitarli attrezzarli
71. uito si allega lo schema esemplificativo delle distanze dimensionali richieste dall appaltante per identificare gli spostamenti delle tubazioni Sono altres richieste nei rilievi le profondit di posa i particolari di eventuali cavallotti le dimensioni delle tubazioni e le caratteristiche dei pezzi speciali posati in genere Quotature tipo 1 distanza dallo spigolo di un edificio o muretto lungo il prolungamento di un suo lato 2 distanza da un muretto lungo il prolungamento di un lato di un edificio 3 distanza di un punto da due punti spigoli di un edificio muretto ecc la distanza va definita al centimetro RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 2 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI UR FROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 4 distanza dallo spigolo di un edificio o muretto lungo il prolungamento di un suo lato distanza in direzione ortogonale alla precedente 5 distanza da un muretto lungo il prolungamento di un lato di un edificio distanza in direzione
72. zione circolare anch essi in acciaio inox AISI 304 Completa di sistema di ancoraggio alla canalizzazione e di staffaggio alla struttura di copertura della vasca RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI CAPOGRUPPO PROF ING GIANNI PLICCHI 7 MANDANTI OPEN PROJECT s r l ARCH RIZZOLI STUDIO TECNICO ASSOCIATO PARENTI ARCH E CAVALLARI Elaborato RM C01 PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA P T E CENTRO MULTIFUNZIONALE A SERVIZIO DEL DISTRETTO STRALCIO RELAZIONE TECNICA NAUTICO NORD EST SARDEGNA INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEGLI IMPATTI ODORIGENI PROGETTO DEFINITIVO GENERATI DAL PROCESSO DI Consorzio Industriale Provinciale Nord Est Sardegna 1 LOTTO FUNZIONALE DEPURAZIONE 9 7 14 Serrande circolari a tenuta motorizzabili in acciaio inox Serranda circolare a tenuta motorizzabili in acciaio inox per installazione su tronchetto di connessione a canalizzazione circolare Serranda di tipo circolare a tenuta in acciaio inox AISI 304 a pala unica con guarnizione di tenuta aria e perno per installazione di servocomando Completa di telaio e controtelaio con canotto di installazione e connessione a canalizzazione circolare anch essi in acciaio inox AISI 304 Completa di sistema di ancoraggio alla canalizzazione e di staffaggio alla struttura di copertura della vasca 9 7 15 Canalizzazione circolare in acciaio inox AISI 304 Canalizzazione circolare in acciaio inox AISI 304 per estrazione aria vasche depurato

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