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Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio

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1. Revisione E I Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale DE Area Gestione del Territorio RR f i 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale PARTE 1 ASPETTI GENERALI DEL PSC Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 9 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale anm T 2 si 4 Comune S Lazzaro di Savena Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione W Area Gestione del Territorio e f F 00 Daf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 1 Identificazione e descrizione dell opera e dei soggetti coinvolti 1 1 Riferimenti dell opera Natura dell opera descrizione sintetica Servizio poliennale di gestione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Indirizzo del cantiere via Citt San Lazzaro di Savena Provincia BO Descrizione del contesto in cui collocata l area di cantiere Patrimonio Immobiliare del Comune di San Lazzaro di Savena Ad ogni intervento si dovr dettagliare l ambito di intervento Altri dati relativi all opera Data presunta d inizio lavori Da definire Durata presunta dei lavori Cinque anni 5 528 223 20 Euro complessivi quinquennali di cui 54 559 20 per oneri di sicurezza Importo presunto dei lavori 1 105 644 64 Euro
2. attivit di cantiere della ditta subaffidataria dichiara di aver preso visione che le attrezzature le macchine i servizi presi in consegna sono rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalle norme di prevenzione essere stato informato dei rischi e dei sistemi di prevenzione relativo all utilizzo delle macchine attrezzature servizi consegnati si impegna a far utilizzare le macchine attrezzature servizi presi in consegna esclusivamente a proprio personale idoneo tecnicamente capace informato e formato specificatamente sulle modalit di utilizzo informare i propri operatori sui rischi e sulle misure preventive nell uso delle macchine attrezzature servizi e sul divieto di vanificare le funzioni dei dispositivi di sicurezza delle macchine e delle attrezzature mantenere in buone condizioni le macchine attrezzature servizi presi in consegna Data aan Letto e sottoscritto per la ditta affidataria per la ditta subaffidataria Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 84 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena di Dia Area Gestione del Territorio DE Revisione 00 9 Modalit organizzativa della cooperazione del coordinamento e della reciproca informazione 9
3. 3 2 4 233 234 235 Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO riparazione e o sostituzione di tutte le apparecchiature accessorie del locale Gruppo Elettrogeno quali lampade di emergenza apparecchi di illuminazione estrattori aria etc smaltimento presso discarica autorizzata del materiale di risulta di qualsiasi tipo comprese le eventuali analisi di laboratorio che si rendessero necessarie aggiornamento continuo del censimento anagrafico per tutto il periodo contrattuale con riferimento alle variazioni intervenute per i gruppi elettrogeni di potenza superiore a 25 Kw l Appaltatore dovr provvedere all espletamento delle procedure per il rilascio del Certificato Prevenzione Incendi rilasciato dai Vigili del Fuoco relativamente all attivit 64 Estintori antincendio portatili a canone CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO MANUTENTIVO INTERVENTI SUGLI ESTINTORI ANTINCENDIO PORTATILI COMPRESI NEL CANONE INTERVENTI SUGLI ESTINTORI integrazione degli estintori esistenti rispetto alla situazione iniziale L incremento potr avvenire previa approvazione del Responsabile del Procedimento
4. COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA AREA GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO INTEGRATO PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale ALLEGATO 4 1 DOCUMENTO GENERALE PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO Documento parte integrante del Contratto Il Responsabile Unico Il Dirigente del Procedimento dell Area Gestione del Territorio Ing Michele Ansaloni Arch Anna Maria Tudisco di hi PA e x f COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA AREA GESTIONE DEL TERRITORIO Gruppo di lavoro Anna Maria Tudisco Michele Ansaloni Katia Arbizzani Mauro Astarita Marco D Alesio Elisabetta Ferri Andrea Raffini Giovanna Giuliano Alfeo Brognara Dirigente II Area Gestione del Territorio Settore Manutenzione Settore Manutenzione Settore Controllo di Gestione Settore Lavori Pubblici Settore Progetti Ambientali Settore Gare Contratti e Provveditorato Settore Controllo di Gestione Consulente esterno Collaborazione ai fini della sicurezza di cui al D Lgs n 81 08 LIBRA Societ di Ingegneria s r l Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro parsa Y y A dI Dyg COMUNE DI SAN LAZZARO SERVIZIO INTEGRATO PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE
5. fornire risposte operative alle richieste pervenute dal coordinatore per l esecuzione atte ad ottenere chiarimenti o migliorie per l applicazione delle misure preventive ivi incluso l obbligo di partecipazione tutte le riunioni periodiche richieste dal coordinatore stesso accertarsi sempre della completa regolarit degli ambienti di lavoro nei quali si tenuti a operare in caso di anomalie segnalarle al capocantiere o al direttore tecnico dell impresa affidataria accertarsi sempre che i lavoratori usino i dispositivi di protezione individuale DPI richiesti per i rischi della propria attivit lavorativa e per quelli legati all ambiente in cui si opera 2 1 7 Direttore Tecnico di cantiere Il direttore tecnico di cantiere DTC si configura normalmente come il dirigente apicale del cantiere e in qualit di dirigente secondo il D Lgs 81 08 art 2 comma 1 lett d individuato come persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attivit lavorativa e vigilando su di essa Per poter essere effettivamente il braccio operativo del Datore di lavoro in cantiere tale figura deve essere efficacemente delegata secondo i principi della delega richiamati all art 16 D Lgs 81 08 s m i Nella delega andranno chiarite le funzioni che si intendono delegare in particolare in essa an
6. DUVRI di carattere generale 5 2 1 Il metodo di valutazione dei rischi I rischi presenti negli ambienti di lavoro e siano essi di carattere ambientale e siano quelli derivanti dalle attivit lavorative dei fornitori e in questa fase necessariamente ipotizzati e siano quelli valutati come interferenti vengono pesati attribuendo loro una specifica valutazione legata a criteri stabiliti dalla legislazione oppure dalla normativa tecnica e o dalle linee guida specifiche ove espressamente presenti Al termine del processo di valutazione del singolo rischio vengono ricondotti tutti gli indicatori di rischio a valori di rischio codificati e omogenei come indicato in tabella sottostante VALORE ENTIT DEL RISCHIO CONDIZIONI CHE DETERMINANO L ENTIT DEL RISCHIO RISCHIO 0 ASSENTE IRRILEVANTE Condizioni tali da non determinare rischi per il lavoratore o che possono produrre al lavoratore lesioni o disturbi irrilevanti Condizioni che possono produrre al lavoratore lesioni o disturbi lievi con 1 BASSO inabilit ed effetti rapidamente reversibili con casistica aziendale e o ufficiale bassa Condizioni che possono produrre al lavoratore un infortunio grave o 2 MEDIO un esposizione i cui effetti risultano acuti o cronici con inabilit reversibile con casistica aziendale e o ufficiale media Condizioni che possono produrre al lavoratore un infortunio o un esposizione i 3 ELEVATO cui effetti risultano acuti o cronici con inabili
7. Eventuale presenza di additivi chimici nelle malte prodotti vernicianti In tale caso per le misure di prevenzione fare riferimento alle schede di sicurezza dei prodotti 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature e le opere provvisionali pi idonee 2 Disattivare le eventuali linee elettriche aeree presenti 3 Segregare le aree di lavoro sottostanti le attivit in quota 4 Proteggere finestre e balconi sottostanti impedendone l uso temporaneo 5 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Caduta di oggetti dall alto e Cadute dall alto di persone nell uso di impalcati e Caduta in profondit entro vani scale vani tecnici ecc e Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con linee aeree nude e Contusioni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Proiezione di schizzi agli occhi e Dermatiti irritazioni cutanee da cemento o additivi chimici Rischi dorso lombari Segregazione delle aree di lavoro e quelle sottostanti Realizzazione di ponti provvisori nei vani scala dotati di parapetti Installazione di tavolati e parapetti Mantenere liberi i passaggi e le a
8. La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C pag 29 aan 4 5 Su N 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO MANUTENZIONE IMPIANTI FOGNARI FINO ALL IMMISSIONE NELLA FOGNATURA COMUNALE MANUTENZIONE OPERE ESTERNE DI PERTINENZA DELL EDIFICIO Collaborazione tecnico scientifica di TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO verifica di soffitti e o controsoffitti ammalorati di qualsiasi tipo ed eventuale intervento di messa in sicurezza Eventuale sostituzione o riparazione fino alla superficie massima di mq 5 per ogni singolo intervento verifica pulizia e lavaggio con idonei mezzi meccanici o a mano di intercapedini pozzi luce chiostrine interne e cavedi accessibili e o ispezionabili per attivit manutentive od altre esigenze verifica e riparazione di pannelli e o tamponamenti esterni nelle strutture fisse e mobili quali gazebo casette per ricovero giochi ed attrezzi nelle scuole verifica del funzionamento delle reti di raccolta e smaltimento delle acque bianche e nere con pulizia e o disotturazione di
9. Responsabile Sicurezza Cantiere se Incarico da Impresa indicare quale Incarico diretto dalla Committenza datore di lavoro REFERENTE Compiti Prestazione fornita Ragione sociale della ditta Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Responsabile Sicurezza Cantiere Incarico da Impresa indicare quale Incarico diretto dalla Committenza datore di lavoro REFERENTE Compiti TELEFONO CELL FAX email Collaborazione tecnico scientifica di od Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 20 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena spia a N Revisione y Area Gestione dei Terfitori Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 rea Gestione del Territorio n pa s e E Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Prestazione fornita Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 21 c Dr dis Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale amp OmMUne H ari AVENA Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio m Di DA Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 Lavoratore autonomo INDIRIZZO TELEFONO E FAX Prestazione fornita Nes Incarico da Impresa indicare q
10. Attrezzi manuali di uso comune Eventuali utensili elettrici portatili UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE Nessuna sostanza viene contemplata nella fase lavorativa PRESCRIZIONI Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della PROGETTUALI struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Cadutaattrezzature materiali in fase di scarico RISCHI AGGIUNTIVI E DI Investimento da parte del mezzo operativo LAVORAZIONE e Scivolamento lungo i fossati perimetrali poderali e Contatti con linee aeree e o interrate o La delimitazione sar realizzata in rete plastificata ben tesata su montanti in ferro piantati nel terreno alta almeno 2 ml o La delimitazione dell area di cantiere deve essere priva di parti acuminate o taglienti Dovr essere realizzato cancello di cantiere per automezzi e separatamente quello MISURE PREVENTIVE E i yi 2 Lasa per pedoni i cancelli d ingresso al cantiere dovranno essere chiusi con catena e PROTETTIVE ai cia lucchetto nelle ore e nei giorni di inattivit o La delimitazione sar dotata di luci rosse accese nelle ore notturne mediamente una ogni 10 metri o Perle MPP sopra specificate vedi anche Tavole PSC 01 ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere Persone terze DISPOSITIVI DI fa PROTEZIONE INDIVIDUALE ia Indumenti ad Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali an alta visibilit Il POS dovr specificare la pu
11. COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA AREA GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO INTEGRATO PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 6 ALLEGATO 4 ELABORATI PER LA SICUREZZA DI CUI AL D LGS N 81 08 Documento parte integrante del Contratto Il Responsabile Unico Il Dirigente del Procedimento dell Area Gestione del Territorio Ing Michele Ansaloni Arch Anna Maria Tudisco Di po Ne Ro FEE COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA AREA GESTIONE DEL TERRITORIO Gruppo di lavoro Anna Maria Tudisco Michele Ansaloni Katia Arbizzani Mauro Astarita Marco D Alesio Elisabetta Ferri Andrea Raffini Giovanna Giuliano Alfeo Brognara Dirigente II Area Gestione del Territorio Settore Manutenzione Settore Manutenzione Settore Controllo di Gestione Settore Lavori Pubblici Settore Progetti Ambientali Settore Gare Contratti e Provveditorato Settore Controllo di Gestione Consulente esterno Collaborazione ai fini della sicurezza di cui al D Lgs n 81 08 LIBRA Societ di Ingegneria s r l Patrimonio Immobiliare edifici Elaborati per la impianti climatizzazione ambientale sicurezza di cui al D Lgs 6 Allegato 4 Emissione n 81 08 Settembre 2011 ARCHIVIO G GLOBAL 2011 EDIFICI COMPLETI 6 ALLEGATO 4 ELABORATI PER LA SICUREZZA DI CUI AL DLGS 8108 doc
12. Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio e f F 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Esporre le informazioni sintetiche sopra riportate in commercio sono presenti schede similari con eloquenti disegni illustrativi all interno o in prossimit dei presidi sanitari Elenco delle informazioni da fornire in modo esauriente al 118 In caso di accadimento d infortunio e qualora si ravvisi la necessit di intervento dell ambulanza necessario telefonare al 118 indicando in modo chiaro e puntuale nome cognome e qualifica di chi sta chiamando luogo dell infortunio cantiere o sede fissa d impresa con chiari riferimenti stradali o topografici e relativo numero di telefono se chitelefona ha visto l infortunio e o sta vedendo direttamente l infortunato numero di persone infortunate chiara dinamica dell infortunio e o agente tossico nocivo che ha causato la lesione o l intossicazione e prime conseguenze dell infortunio normalmente al 118 bisogna fornire risposte adeguate alle seguenti domande com capitato l infortunio con quali attrezzature sostanze successo l infortunato cosciente ha subito una ferita penetrante incastrato caduto da oltre 5 metri Bisogna comunque cercare di rispondere in modo chiaro e corretto alle eventuali ulteriori domande poste dall addetto del 118 4 8 2 2 Presidi sanitari L impresa affid
13. TitoLo 19 CATEGORIA DI RISCHIO 1L Rischio perla sicurezza Sottocategoria di rischio CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note e Assicurare che gli impianti e le attrezzature elettrici siano costruiti e utilizzati in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali diretti o indiretti e provvedere a una manutenzione che mantenga efficienti le misure di sicurezza Inibire l accesso agli impianti ed alle e Peri servizi che necessitano l impiego di attrezzature elettriche il fornitore verifica apparecchiature alle persone non preventivamente l integrit fisica dei cavi di alimentazione e dei loro collegamenti autorizzate tramite segnaletica terminali alle prese di corrente e alle macchine barriere transenne e o presidiando e Nell impiego di cavi di alimentazione il fornitore si accerta che gli stessi non costituiscano l area occasione di intralcio inciampo o contatto per terzi e che non siano soggetti a Non lasciare parti in tensione prive Elettrocuzione per contatto A j i E Jenidenialecon cavi ati schiacciamenti calpestamenti o l delle opportune protezioni coperchi 1 11 1 parti di macchine o altri elementi M e lfornitore esegue il lavoro su impianti macchine attrezzature e componenti alimentati schermi ecc per impedire i contatti attrav rsati da contenta elettricamente in totale assenza di tensione con le parti attive messe in sicurezza diretti con le parti attive degli e Garantire parti at
14. gabinetti locali per lavarsi spogliatoi refettori locali di ricovero e di riposo dormitori camere di medicazione infermerie recinzioni di cantiere le misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche degli impianti antincendio degli impianti di evacuazione fumi mezzi e servizi di protezione collettiva in particolare nei mezzi e servizi di protezione collettiva sono da comprendere segnaletica di sicurezza avvisatori acustici attrezzature per primo soccorso illuminazione di emergenza mezzi estinguenti servizi di gestione delle emergenze le procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti le misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione collettiva I costi della sicurezza individuati sono compresi nell importo totale dei lavori ed individuano la parte del costo dell opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici Per i lavori oggetto del presente contratto d appalto i costi per la sicurezza sono L riportati in specifico computo secondo le voci di cui all allegato XV punto 4
15. uso del ponteggio 10 Indicazioni delle verifiche da effettuare sul ponteggio prima del montaggio e durante l uso vedasi ad es ALLEGATO XIX SI presente NO non presente NC non conforme al dettato normativo NN non necessario Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 43 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Revisione 00 4 10 2 Altra documentazione per il coordinamento della sicurezza in cantiere A scopo preventivo e per esigenze normative oltre alla documentazione prevista per la verifica di idoneit tecnico professionale per il POS e per il PIMUS deve essere tenuta presso il cantiere la documentazione sotto riportata La documentazione dovr essere mantenuta aggiornata dalla impresa appaltatrice o dalle imprese subappaltatrici ogni qualvolta ne ricorrano gli estremi La documentazione di sicurezza deve essere presentata al coordinatore per l esecuzione ogni volta che ne faccia specifica richiesta Documenti relativi a macchine di cantiere e attrezzature di cantiere Libretti d uso e manutenzione delle macchine da cantiere con attestazione sulla conformit normativa delle macchine POS Registro di verifica periodica delle macchine Libretto reci
16. 1 PFEMESSA eerrrtttrrereeee E nanne nen enne enanenenanazenen nese nananana nen enne ana neneze aaa nenenanene nen eene nea nane ena rene zazizenenanene 6 2 Anagrafica del contratto scciiccn indici aan ia diaz ci diana 7 2 1 Definizioni calare i ara 7 2 2 Anagrafica del COMMITLEMTEz ita RNA A ETRE PRO RNA NERA PSA Ra 8 2 2 1 Figure tecniche della committenza iii 9 2 3 Informazioni sul Contratto sensoriese E aE E EEE E a 9 2 3 1 Informazioni specifiche sulle attivit da eseguire i 10 23 11 Immobli sar albe aaa air 10 23 12 Altrliimpianti cscnania iatale aaa 10 2 3 1 3 Climatizzazione ambiental amp nananana 10 2 3 1 4 Servizi remunerati con il pagamento di un canone periodico i 11 2 3 1 5 Interventi di manutenzione ordinaria extra canone e o straordinaria da eseguirsi su richiesta dell a MMINISTRAZIONE fiction LARA ge i RIA LIA TINA ER A esada arai 12 2 3 2 La classificazione dell oggetto contrattuale ai fini della SICUFEzza ii 13 24 Anagrafica e figure tecniche della e impresa e affidataria e o esecutrice da compilare ad affida Mento AVVENUTO Ria RT ORI TR 14 2 4 1 Impresa affidataria lavoratore autonomo affidatario 14 2 4 2 Pr s nza di subappaltatori s sisenesid aria arca 15 2 5 Riferimentinormativi iaina aaa ai E O N A AE eri 16 3 Verifica idoneit tecnico professionale ssssssssssesessssssssees
17. 76 engine Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare SA Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione EA yY Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 2C DUVRI di carattere generale Fa VERBALE DI CONTESTUALIZZAZIONE E O DI COORDINAMENTO 8 QUALE INTEGRAZIONE AL DUVRI DI CONTRATTO VCR 02 DE da compilare solo in caso di presenza di ulteriori rischi non previsti nel DUVRI Misure Preventive e Protettive di coordinamento da adottare per la gestione delle emergenze Per la gestione delle emergenze negli ambienti di lavoro oggetto di manutenzione si segnala quanto segue Ul Trattasi di ambienti con personale dipendente o del datore di lavoro committente o del datore di lavoro della sede oggetto di intervento in essi sono normalmente individuate i referenti addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi tali nominativi vengono normalmente esposti nella portineria o in luogo deputato di ogni sede manutentori e i fornitori sono invitati a prendere visione del nominativo e a memorizzarne i riferimenti telefonici pur tuttavia le imprese esecutrici dovranno avere preventivamente predisposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze come da normativa previgente Ul Trattasi di ambienti di lavoro senza presenza di personale del datore di lavoro committente o della sede da man
18. A Indumenti alta visibilit in Indumenti da lavoro presenza di traffico Guanti w Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata essere informati degli esiti di tali valutazioni e formati all uso delle attrezzature delle misure comportamentali e dei DPI essere sottoposti se necessario alla sorveglianza sanitaria utilizzare gli otoprotettori adatti alla specifica lavorazione effettuare cambi di mansione per ridurre l esposizione al rumore Otoprotettori pag 54 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Area Gestione del Terion Documento in e a 4 ini s VRI di carattere generale hi SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGs 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo CATEGORIA DI RISCHIO Cime Sottocategoria di rischio ea Cop RISCHIO MPP generale MPP specifica Note e Prevedere quando possibile sfalsamento temporale e o spaziale tra le attivit di diversi fornitori e o il pubblico e Tutti gli interventi da realizzarsi con presenza di pubblico o persone terze vanno realizzate accertandosi preventivamente che sia presente una distanza di sicurezza tra le persone estranee e le aree interessate alle lavorazioni e In presenza di interferenze segregare e segnalare l area di lavoro e Se necessario andranno poste in essere protezioni specifiche tettoie nei passaggi mantovane reti ant
19. ALLARME ACUSTICI E LUMINOSI IMPIANTI ANTOVOLATILE Collaborazione tecnico scientifica di TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO pulizia delle pulsantiere riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell apparecchiatura e degli utilizzatori ad esso collegati prova di funzionalit e di efficienza con eventuale riparazione sostituzione di elementi difettosi prova di funzionalit e di efficienza con eventuale riparazione sostituzione di elementi difettosi prove di misurazione dispersori e collettori verifica della continuit e delle connessioni del circuito rimozione di ossido con uso di antiossidanti nelle connessioni dell impianto assistenza nel corso delle verifiche periodiche da parte degli Enti preposti e relativi interventi verifiche periodiche degli impianti di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche installati in edifici di propriet o in uso all Amministrazione comunale ai sensi del D P R 462 01 prova di funzionalit e di efficienza con eventuale riparazione sostituzione di elementi difettosi prova di funzionalit e di efficienza con eventuale sostituzione di elementi difettosi e o rotti anche in seguito al loro utilizzo per attivare l impianto stesso revisione ed eventuale sostituzione dei rilevatori e dei singoli componenti delle centraline di rilevazione revisione ed
20. DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 00 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Gy DOCUMENTO GENERALE per la gestione della sicurezza e salute sul lavoro applicazione del Titolo e o Titolo IV D Lgs 81 08 e s m i agli interventi manutentivi Redazione Consulente comunale tecnico sicurezza Ing Andrea Vicenzi Firma Data di emissione Revisione 08 agosto 2011 00 Approvazione Il Responsabile Unico di Procedimento Ing Michele Ansaloni Firma Collaborazione tecnico scientifica di w Societ di Ingegneria s r l L impresa appaltatrice Responsabile di commessa Firma Riproduzione vietata pag 1 Pre 7 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Di a comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale REVISIONE o Area Gestione del Territorio p 00 Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 2 7 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Di Comune S Lazzaro di Savena IRR A y i Revisione Di Sl comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio 00 DE Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Il presente documento e stato redatto
21. Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa PRESCRIZIONI programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee PROGETTUALI Segregare le aree di lavoro soggette alle attivit Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Rumore e Caduta in piano per scivolamento e o inciampo presenza di sfridi e Urti colpi compressioni schiacciamenti nella movimentazione della pavimentazione Riisci e Proiezione di corpi minuti nell eventuale taglio dei manufatti con utensili elettrici portatili da taglio smeriglio e Elettrocuzione nel eventuale uso di utensili elettrici portatili Smeriglio e martello demolitore Movimentazione manuale di carichi o Viabilit nelle aree di lavoro priva di elementi ostativi MISURE PREVENTIVE o Interdizione fisica alle aree di lavoro E PROTETTIVE o Attivit di coordinamento finalizzata ad evitare interferenze lavorative o Uso dei DPI sottoelencati ESPOSTI AL RISCHIO Q Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra
22. Eventuale uso di utensili elettrici portatili per sagomature di elementi smeriglio SOSTANZE UTILIZZATE Nessuna sostanza viene contemplata nella fase lavorativa ATTREZZATURE UTILIZZATE 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee PRESCRIZIONI 2 Segregare le aree di lavoro soggette alle attivit PROGETTUALI 3 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede 4 Utilizzo di prolunghe con grado di protezione IP 67 Caduta in piano per scivolamento e o inciampo presenza di sfridi e Urti colpi compressioni schiacciamenti nella movimentazione e posa degli elementi pozzetti telai chiusini e Proiezione di corpi minuti nell eventuale sagomatura di elementi con utensili elettrici portatili da taglio smeriglio e Elettrocuzione nell eventuale uso di utensili elettrici portatili smeriglio e martello demolitore e Eventi lesivi agli arti di diversa gravit derivanti dall uso delle attrezzature e Offese agli arti e al capo e Movimentazione manuale di carichi e Investimento da mezzi operativi Rumore RISCHI o Viabilit nelle aree di lavoro priva di elementi ostativi o Interdizione fisica alle aree di lavoro o Predisposizione delle coperture provvisorie sui pozzetti gi pos
23. Interventi di manutenzione straordinaria su richiesta CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento MANUTENZIONE STRAORDINARIA MANUTENZIONE revisione e rifacimento parziale o totale di manti di copertura Titolo IV Ver La presenza della seconda impresa richiede la STRAORDINARIA nomina del CSP e CSE Titolo IV C interventi parziali o totali su coperture di legno ferro e cemento Titolo IV Ver La presenza della seconda impresa richiede la armato nomina del CSP e CSE Titolo IV C revisione del sistema di smaltimento e deflusso delle acque Titolo IV Ver La presenza della seconda impresa richiede la meteoriche nomina del CSP e CSE Titolo IV C Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 35 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Rm 4 No S N CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO consolidamento statico di strutture in genere verifica della stabilit degli intonaci ed interventi conseguenti opere di verniciatura e tinteggiatur
24. NN 1 Dati identificativi del luogo di lavoro 2 Identificazione del datore di lavoro che proceder alle operazioni di montaggio e o trasformazione e o smontaggio del ponteggio Identificazione della squadra di lavoratori compreso il preposto addetti alle operazioni di 3 montaggio e o trasformazione e o smontaggio del ponteggio dotati di attestato di formazione specifico 4 Identificazione del ponteggio 5 Disegno esecutivo del ponteggio firmato da chi ha redatto il PIMUS 5 1 Generalit e firma del progettista salvo i casi di cui al comma 1 lettera g dell articolo 132 5 2 sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato 5 3 indicazione degli appoggi e degli ancoraggi 6 Progetto del ponteggio quando previsto 7 Indicazioni generali per le operazioni di montaggio e o trasformazione e o smontaggio del ponteggio piano di applicazione generalizzata 7 1 Planimetria delle zone destinate allo stoccaggio e al montaggio del ponteggio 72 Modalit di verifica e controllo del piano di appoggio del ponteggio portata della superficie omogeneit ripartizione del carico elementi di appoggio etc 73 Modalit di tracciamento del ponteggio impostazione prima campata controllo verticalit livello bolla 1 impalcato distanza tra ponteggio filo impalcato di servizio e opera servita Descrizione DPI utilizzati e loro modalit di uso con esplicito riferimento all eventuale sistema 7 4 di arresto cad
25. Nessuna sostanza viene contemplata nella fase lavorativa 1 Definire con il referente di sede il punto di allaccio se disponibile 2 Realizzare linee elettriche non interferire con i mezzi di sollevamento PRESCRIZIONI PROGETTUALI 3 Installare le linee in modo da evitare ogni possibile contatto e manomissione da parte di estranei e Punture tagli abrasioni derivanti dalla manipolazione di materiali e Caduta dall alto nell uso di scale e Caduta in piano inciampo scivolamento i e Caduta in profondit presenza di pozzetti e scavi ISCHI e Rischi vari derivanti dall uso delle attrezzature e Elettrocuzione per contatti diretti e o indiretti anche con linee aeree presenti e Microclima freddo caldo e Movimentazione manuale carichi o Definizione di un progetto d impianto elettrico ad uso cantiere ubicazione utenza ubicazione quadri percorso linee primarie ecc o Esecuzione impianto affidata a ditta abilitata L 46 90 e rilascio della Dichiarazione di conformit dell impianto alle norme di buona tecnica CEI Misure Preventive Verifica della efficienza dell impianto di terra prima della messa in tensione delle PROTETTIVE linee e dei quadri o Denuncie degli impianti elettrici e di terra alla competenti autorit o Definizione delle procedure adottate al fine di assicurare l efficienza dell impianto elettrico fino alla ultimazione del cantiere o Attivit di coordinamento ESPOSTI AL RISCHIO Q Perso
26. RECINZIONI 52 ELEMENTI COMPLEMENTARI IN METALLO E PICCOLA FERRAMENTA 53 MANUFATTI IN METALLO ESTERNI DI QUALSIASI TIPO PENSILINE TETTOIE DI MODESTA DIMENSIONE A PROTEZIONE DI ACCESSI BALCONI FINESTRE ETC 54 Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO verifica ed eventuali riparazioni di recinzioni di qualsiasi tipo compresa la sostituzione di paletti e fili tenditori e montaggio di tratti di rete mancanti e o divelti sistemazione e o rifissaggio di elementi complementari in metallo quali ad esempio sportelli contatori porta asta bandiera asta bandiera piccola ferramenta etc verifica ed eventuale sistemazione e riparazione dei telai e dei materiali di copertura di qualsiasi tipo verifica ed eventuale sostituzione dei supporti e degli attacchi d LAVORI DA FALEGNAME MANUFATTI E INFISSI IN LEGNO 55 SERRAMENTI INTERNI ED ESTERNI IN LEGNO FISSI ED APRIBILI DI QUALSIASI TIPO E FORMA ARREDI FISSI SPORTELLI CASSONETTI COPRI AVVOLGIBILI COPRICONTATORI 56 57 58 PARAPETTI RINGHIERE CANCELLETTI E CORRIMANO IN LEGNO 59 60 DIVISORI IN LEGNO DI QUALSIASI TIPO E DIMENSIONE Collaborazione tecnico scientifica di verifica dei serramenti in legno con eventuale sostituzione di elementi meccanismi accessori anche elettrici mal funzionanti o rotti controllo e rifissaggio dei telai eventualmente non solidali alla muratura ve
27. Revisione 00 Note intervento La presenza della seconda impresa richiede nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede nomina del CSP e CSE Titolo IV C a a a a a a a a a Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo I Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo 1 Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo I Vcr pag 36 ERM r Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 3 2 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE ALTRI IMPIANTI 3 2 1 Im
28. Rischi di vario genere per 1 2 11 presenza zone di transito e aree di B passaggio in manutenzione Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 26 C P Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale DE Di O za na Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale de 33 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale ATTIVIT LAVORATIVA D LGs 81 08 pac ATTIVITA I DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI mooi 5 CATEGORIA DI RISCHIO Sottocategoria di rischio Accertarsi preventivamente della stabilit e sicurezza dei punti di accesso in quota in copertura o altre parti in quota quali scalette interne ai lucernai scale esterne a parete verticale tipo da Rischi di caduta persona e o marinaio o altri punti In caso di valutazione negativa non dovranno essere utilizzati tali punti se 1 2 12 materiali per accesso in quota non non previo loro preventiva messi in sicurezza sicuri In mancanze di accessi del committente il fornitore garantisce l accesso in quota in modo sicuro solo ed esclusivamente con proprie opere provvisionali scale trabattelli ponteggi cestelli elevatori o altre opere similari comunque completamente a norma Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 27 Comune
29. gii ao di prevenzione fare riferimento alle schede di sicurezza dei prodotti 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature e le opere provvisionali pi idonee 2 Eseguire gli interventi secondo le modalit indicate nel progetto o seguendo le infidicazioni del D L PRESCRIZIONI 3 Disattivare le eventuali linee elettriche aeree presenti PROGETTUALI 4 Segregare le aree di lavoro sottostanti le attivit in quota 5 Proteggere finestre e balconi sottostanti impedendone l uso temporaneo 6 Applicare puntualmente le prescrizione del progetto esecutivo 7 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Crollo dissesto e Caduta di oggetti dall alto e Cadute dall alto di persone nell uso di impalcati e Caduta in profondit entro vani scale vani tecnici ecc e Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con linee aeree nude RISCHI e Contusioni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Proiezione di schizzi agli occhi e Dermatiti irritazioni cutanee da cemento o additivi chimici e Rischi dorso lombari o Segregazione delle aree di lavoro e quelle sottostanti
30. operare in ogni caso utilizzare ponteggi mobili ponti su MISURE PREVENTIVE io Di ruote o su cavalletti e piattaforme aeree allestiti in modo completo e tale da E PROTETTIVE io y D F RIO garantire l accesso ai luoghi di lavoro e l operativit in sicurezza o Il montaggio di corpi illuminanti quadri elettrici ecc verr eseguito con utensili manuali o elettrici a norma o Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza e sotto indicati ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE NE Maschera con filtri Scarpe guanti otoprotettori occhiali an specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 76 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena spia CENERE SO 5 Revisione A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio RR f i 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 77 N Servizio integrato per la gestione e la
31. 2 In caso di principio di incendio solo se formati utilizzare i mezzi di spegnimento portatili estintori presenti in prossimit dell evento per spegnere il focolaio salvaguardando la propria incolumit 3 Non usare acqua per spegnere incendi che interessino quadri attrezzature o apparati elettrici 4 segnalareall addetto all emergenza di piano i cui riferimenti sono indicati nelle planimetrie di emergenza o in caso di assenza alla portineria la situazione di pericolo 5 attenersi ad eventuali disposizioni impartite dalla squadra di emergenza pe ui 6 abbandonare ordinatamente senza correre n urlare l area percorrendo le vie di esodo individuate sulla planimetria di emergenza seguendo la segnaletica ed il personale regionale lungo il percorso 7 non ostruire gli accessi o i percorsi Ca Zi o0 non utilizzare ascensori raggiungere il punto di raccolta esterno mantenendosi lontano da qualsiasi fonte di pericolo 58 9 PUNTO DI NTO RACCOLTA 10 fornire informazioni ed indicazioni per agevolare la valutazione del reale pericolo 11 Norme comportamentali in caso di infortunio di qualsiasi tipo non abbandonare l infortunato contattare uno degli addetti della squadra di primo soccorso mettersi a disposizione dell addetto ed eseguire le sue istruzioni non utilizzare autonomamente i presidi sanitari VIGILI DEL FUOCO 115 Numeri PRONTO SOCCORSO 118 utili PUBBLICA SICUREZZA 1
32. 2 3 Imprese e o lavoratori autonomi in subaffidamento ii 19 3 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE RISCHI E RELATIVE MISURE PREVENTIVE IN RIFERIMENTO ALL AREA DI CANTIERE E AL SUO CONTESTO AMBIENTALE ccicreniia identita ei iaia 23 3 1 Analisi dei rischi connessi all area di cantiere e relative MPP eettttttrrrrrrrre nere nane nene nane neneneo 23 3 1 1 Analisi dei rischi connessi alla collocazione dell area di cantiere 23 3 1 2 Misure Preventive e Protettive per rischi legati alle caratteristiche dell area di cantiere 24 3 2 Analisi dei rischi per fattori esterni al cantiere e relative Misure Preventive e Protettive 24 3 3 Analisi dei rischi trasferibili all esterno e generati da attivit del cantiere e relative MPP 25 4 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE RISCHI E RELATIVE MISURE PREVENTIVE IN RIFERIMENTO ALL ORGANIZZAZIONE DI CANTIERE 0000 26 4 1 Recinzione aree di cantiere s crtisiriiiiricnni viti iii nile aerei caricare 26 4 2 Accessi e viabilit principale di cantiere netnttttrrrrrrrnrre nere neee nese neze nese neze nese neze nese nezenezenezenezenno 26 4 3 Zone di deposito carico e scarico materiali e attrezzature svrrrrrr errare erereresee scene rene neze nen izizeoe 27 4 4 Servizi igienico assistenziali saesson erne
33. 5 2 26 Lavori da fabbro Manutenzione serramenti e manufatti in metallo con relativa assistenza muraria Revisione e o sostituzione di serramenti e vetri DESCRIZIONE INTERVENTO L attivit da fabbro che prevede la manutenzione di recinzioni cancellate serramenti e manufatti in metallo con revisione e o sostituzione di vetri e relativa assistenza muraria quando necessario potr essere eseguita di norma dall interno dell edificio con l uso di impalcati o ponteggi mobili e piccole attrezzature manuali ZONA DI INTERVENTO ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE PRESCRIZIONI PROGETTUALI RISCHI MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE ESPOSTI AL RISCHIO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A POS Opere metalliche del patrimonio Ponti su cavalletti ponteggi metallici o mobili piattaforme mobili auto sollevanti Attrezzi Manuali Fari per illuminazione integrativa del posto di lavoro demolitori elettrici flessibile attrezzatura varia per saldatura Sono previsti sigillanti siliconici e similari In tale caso per le misure di prevenzione fare riferimento alle schede di sicurezza dei prodotti 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi limpresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature e le opere provvisionali pi idonee Disattivare le eventuali linee elettriche aeree presenti Segregare le aree di lavoro sottostanti le attivit in quota Proteggere finestre e balco
34. 8 aa E E Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale O rea Gestione del lerritorio m etna Day Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Servizi remunerati con il pagamento di un canone periodico Riportiamo il punto A 3 5 del disciplinare tecnico Vengono di seguito sinteticamente elencati i servizi richiesti pi dettagliatamente specificati in seguito nei Cap B1 C1 e D1 remunerati con il pagamento di un canone periodico il cui ammontare indicato al precedente Cap A1 attivit sub A1 sub B1 sub C1 e oneri sicurezza sub A2 sub B2 sub C2 e Monitoraggio continuo della situazione manutentiva di sicurezza e di funzionamento di tutti i componenti degli edifici dei relativi impianti tecnologici e di climatizzazione dei cosiddetti altri impianti e degli altri beni oggetto di appalto attraverso un attivit di Osservazione Sistematica Predittiva di tutti i componenti con lo scopo principale di individuare situazioni di pericolo per gli utenti di permettere la continua conoscenza dello stato manutentivo dei beni oggetto di appalto di garantire la corretta conduzione ed il funzionamento degli impianti e di individuare e stimare economicamente tutti gli interventi manutentivi necessari al fine di consentirne la relativa programmazione e Gestione e conduzione di tutti gli impianti per la climatizzazione ambientale oggetto di appalto preposti al mantenimento del prefissato stato termo igrometric
35. 85 3 058 159 25 C2 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su C1 2 062 59 10 312 95 C3 Manutenz ordinaria a misura extra canone 13 790 00 68 950 00 C4 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su C3 210 00 1 050 00 TOTALE attivit C 627 694 44 3 138 472 20 D Manutenzioni straordinarie D1 Manutenzione straordinaria patrimonio immobiliare a misura economia 143 325 00 716 625 00 D2 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su D1 3 675 00 18 375 00 TOTALE attivit D 147 000 00 735 000 00 Totale attivit A B C D 1 105 644 64 5 528 223 20 Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 89 COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA AREA GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO INTEGRATO PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale ALLEGATO 4 3 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE D U V R I DI CARATTERE GENERALE Documento parte integrante del Contratto Il Responsabile Unico Il Dirigente del Procedimento dell Area Gestione del Territorio Ing Michele Ansaloni Arch Anna Maria Tudisco di hi PA e K f COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA AREA GESTIONE DEL TERRITORIO Gruppo di lavoro Anna Maria Tudisco Michele Ansaloni Katia Arbizzani Mauro Astarita Marco D Alesio Elisabetta Ferri Andrea Raffini Giovanna Giuliano Alfeo Brognara Dirigente
36. A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 23 Demolizione dei basamenti e degli impianti assistenza muraria e modifica impiantistica DESCRIZIONE INTERVENTO L esecuzione di modifiche impiantistiche connessa a opere murarie di modesta entit di solito svolte all interno di edifici ZONA DI INTERVENTO Impianti del patrimonio ATTREZZATURE Attrezzi manuali ed elettrici Fari per illuminazione integrativa del posto di lavoro UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE Non sono previste sostanze 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee 2 Disattivare le eventuali utenze elettriche presenti Segregare le aree stanze di lavoro soggette alle attivit 4 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede 5 Utilizzo di prolunghe con grado di protezione IP 67 e Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con impianti elettrici e Contusioni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali RISCHI e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Rischi dorso lombari Rumore Segregazione
37. CENERE SO 5 Revisione A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio RR f i 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 2 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Rm 6 34 PON ES Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo DA Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Pagina da completare e fare firmare ai soggetti interessati mano a mano che vengono individuate in cantiere le figure sotto descritte DTC Direttore Tecnico di Cantiere RLS Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza DDL Datore di Lavoro Soggetti impresa affidataria principale nome e Firma per ricevuta presa visione e data firma cognome in stampatello accettazione dei contenuti PSC DTC RLS Altre Impresa esecutrice datore di lavoro DDL e RLS Firma per ricevuta presa visione e data firma nome e cognome in stampatello accettazione dei contenuti PSC Impresa 1 wo ooo o o Impresa 2 C O Firma per ricevuta presa visione e data firma accettazione dei contenuti PSC con la presente firma si da attuazione a quanto previsto dall art 102 del D Lgs 81 08 e s m i Collaborazione tecnico scientifica di od Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 3 Servizio integrato per la ge
38. Caduta all interno degli scavi RISCHI e Urti colpi compressioni schiacciamenti nella movimentazione e posa dei tubi in cemento e Proiezione di corpi minuti nell eventuale taglio dei manufatti con utensili elettrici portatili da taglio smeriglio e Elettrocuzione nell uso di utensili elettrici portatili Smeriglio e martello demolitore Movimentazione manuale di carichi o Nonsostare nel raggio d azione del mezzo operativo o Viabilit nelle aree di lavoro priva di elementi ostativi o Sostegno delle pareti degli scavi con pannelli e sbadacchi MISURE PREVENTIVE se NE o Interdizione fisica alle aree di lavoro E PROTETTIVE o Installazione di parapetti lungo gli scavi o Attivit di coordinamento finalizzata ad evitare interferenze lavorative o Uso dei DPI sotto elencati ESPOSTI AL RISCHIO Q Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 70 T i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale n Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione A 82
39. Collaborazione tecnico scientifica di sod Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 66 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 8 AGGIORNAMENTO CONTROLLO E ACCETTAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA 8 1 Strumenti e modalit di contestualizzazione aggiornamento della valutazione dei rischi da interferenza In corso d opera qualora necessario per modifiche particolari alle condizioni di lavoro o al contesto ambientale verr aggiornato lo specifico documento di valutazione dei rischi da interferenza L aggiornamento sar effettuato tramite specifico verbale di coordinamento riportato in allegato III Schede VCR 01 e 02 Tale verbale si rende inoltre necessario per contestualizzare quanto riportato nel presente DUVRI alla specificit dell ambiente lavorativo nel quale si richiede di operare 8 2 Strumenti e modalit di controllo della valutazione dei rischi da interferenza In corso d opera durante lo svolgimento dei lavori verranno effettuati da parte del personale Comunale controlli a campione per verificare la fattiva applicazione dei contenuti e del presente DUVRI di carattere generale e dei documen
40. Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione EA S2 Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Allegato VI DIVIETI ED OBBLIGHI Al FINI DELLA SICUREZZA NELLE SEDI COMUNALI PER IL LAVORATORE CHE SVOLGE LE ATTIVITA DEFINITE NEL CONTRATTO VIETATO 1 Accedere ad aree locali zone o spazi inibiti alle persone non autorizzate 2 Svolgere qualunque attivit non prevista dalla propria mansione lavorativa e non espressamente autorizzata E Fumare o gettare mozziconi di sigaretta nei cestini a Usare fiamme libere utensili altri elementi o azioni capaci di produrre scintille Ingombrare pavimenti passaggi o altre aree ostacolando la circolazione le vie e le uscite di emergenza nonch i presidi antincendio e sanitari Svolgere attivit pericolose o che possano generare polveri o rumori significativi 7 Lasciare attrezzature incustodite e lasciare materiale di lavoro in equilibrio instabile 3 Accedere o eseguire lavorazioni ad impianti elettrici o ad altre apparecchiature in tensione 9 Utilizzare macchine attrezzature apparecchiature elettriche cavi prolunghe o adattatori non idonei al tipo di ambiente ed al tipo di impiego in cattivo stato di manutenzione in difformit alle istruzioni fornite dai manuali d uso e manutenzione ed in difformit ai dettami delle norme di sicurezza applicabili 10 Util
41. Fari per illuminazione integrativa del posto di lavoro Cestello su autocarro per le opere in quota sulle facciate SOSTANZE UTILIZZATE Vernici silicati tempere diluenti 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee 2 Disattivare le eventuali utenze elettriche presenti se interferenti o se a cavi nudi PRESCRIZIONI POE 3 Segregare le aree stanze di lavoro soggette alle attivit PROGETTUALI O Do men DA i EE 4 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede 5 Utilizzo di prolunghe con grado di protezione IP 67 Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con impianti elettrici e Contusioni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali Bisch e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Dermatiti irritazioni cutanee da colle sintetiche e Rischi dorso lombari Rumore Segregazione delle aree di lavoro Disattivare le eventuali linee elettriche presenti Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza Usare i DPI sotto indicati Turnare i lavoratori nella mansione di movimentazione dei carichi e posa ESPOSTI AL
42. L intervento dovr essere effettuato entro 2 giorni dal rilevamento o dal ricevimento della segnalazione e dovr essere segnato nella scheda di cabina verifica del corretto fattore di potenza degli impianti che non dovr risultare inferiore a 0 9 ed esecuzione degli eventuali interventi pi opportuni quali la fornitura e la sostituzione dei condensatori in caso di valori del fattore di potenza non corretto verifica periodica della messa a terra degli impianti e delle apparecchiature secondo le vigenti disposizioni in materia intervenendo in caso di valori anomali prova di funzionalit e di efficienza delle lampade di emergenza con eventuale sostituzione di elementi difettosi o dell intera apparecchiatura fornitura e successiva verifica e manutenzione periodica secondo le normative vigenti e quanto previsto di seguito nello specifico paragrafo degli estintori necessari a garantire la sicurezza antincendio all interno della cabina conservazione in perfetta efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza guanti isolanti fioretti pedane cartellonistica di sicurezza etc provvedendo al loro reintegro in caso di mancanza e o deterioramento aggiornamento continuo del censimento anagrafico per tutto il periodo contrattuale con riferimento alle variazioni intervenute E Societ di Ingegneria s r l Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B
43. Lazzaro di Savena FORSE A 3 g Revisione AS EA Si comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio x 00 De Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Pi nello specifico possiamo cos CONVENZIONALMENTE definire e Interventi Titolo IV tutti quegli interventi rientranti nel campo di applicazione dell allegato X con in pi la presenza di un progetto o l esigenza di organizzare un cantiere e come tali sono interventi da considerare nei cosiddetti cantieri temporanei o mobili e Interventi Titolo I tutti quelli fuori campo di applicazione dell allegato X o inclusi nell allegato X ma senza presentare complessit particolari tali da richiedere un progetto o una organizzazione di cantiere seppur minima come tali non sono da considerare come facenti parte dei cosiddetti cantieri temporanei o mobili La sottostante tabella di sintesi suddivide schematicamente gli interventi Titolo IV da quelli Titolo secondo i parametri sopra esposti Tabella 2 3 Interventi manutentivi ricadenti in Titolo I o Titolo IV Presenza di Titolo IV Titolo Allegato X D Lgs 81 08 e s m i SI SI SI SI NO NO NO NO Progettazione SI NO SI NO SI NO SI NO Organizzazione cantiere SI SI NO NO SI SI NO NO Nell allegato al presente documento sono stati inseriti tutti gli interventi manutentivi previsti dal disciplinare tecnico per il servizio manutentivo del patrimonio i
44. RISCHIO amp Personale di cantiere O Persone terze 0 ooo MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE o o ooo 0 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N Maschera con filtri Scarpe guanti casco occhiali a specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 64 T i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale n Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione A 82 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 17 Sostituzione di botole e caditoie rotte o mancanti Sistemazione o riparazione di cordoli Riposizionamento in quota di caditoie e botole DESCRIZIONE INTERVENTO La fase lavorativa relativa alla manutenzione di fognature e polifore consiste nella demolizione della pavimentazione la rimozione del telaio e la messa a livello e la posa del nuovo telaio e della botola ZONA DI INTERVENTO Pavimentazioni varie Miniescavatore Attrezzature specifiche alla movimentazione degli elementi Attrezzi manuali badile carriola ecc
45. S Lazzaro di Savena De Seri tea Revisione 4 pai pa ADA Area Gestione del Territorio f A Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 doc Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGs 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo 6 CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica e Prevedere preventivo accertamento della praticabilit della zona di calpestio in i 3 quota e in permanenza del rischio di cedimento o sprofondamento interdirne Caduta dall alto di persone o i ria gt l accesso materiali per cedimento Te e Concordareconilreferente della sicurezza le eventuali misure atte a proteggere 1 3a 1 sprofondamento zona di A CRCR gt dal rischio di cedimento o sprofondamento della zona di calpestio calpestio es tetti non a np j aN puntellamento elementi di ripartizione del carico praticabili AR f a PPE e Delimitare e segnalare l area sottostante la zona di calpestio in quota con rischio caduta dall alto di materiali e Interdire al camminamento le zone con aperture non protette che devono rimanere temporaneamente aperte segnalando altres con segnaletica di sicurezza la presenza del pericolo Caduta dall alto di persone o Preventivamente alla lavorazione o ai camminamenti proteggere le aperture dei materiali per wi piani di calpestio con tavolati ro
46. _ Lavori di Oggetto del X Servizio di gestione e manutenzione poliennale del patrimonio immobiliare comunale e contratto relativi impianti oltre che erogazione dei servizi di comfort e di benessere climatico L Fornitura Tempistica per la realizzazione delle attivit contrattuali periodo previsto di esecuzione del contratto dal 2012 al 2017 Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 9 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1 Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 2 3 1 Informazioni specifiche sulle attivit da eseguire Il presente documento si applica in tutti gli ambienti nei quali viene prevista la specifica manutenzione del patrimonio immobiliare comunale e relativi impianti compresi i cosiddetti altri impianti e quelli per la climatizzazione ambientale individuando per ogni attivit le prestazioni minime richieste per mantenere ripristinare garantire e migliorare la sicurezza la funzionalit e la fruibilit degli immobili relative pertinenze relativi impianti e componenti accessori di propriet o nelle disponibilit del Comune di San Lazzaro di Savena cos come specificato nel Disciplinare tecnico allegato ai do
47. _ conduttura gas oleodotto _ acquedotto 0 00 0O E _ trattamenti agricoli con sostanze chimiche aerodisperse _ rumore _ polveri _ fibre _ fumi traffico stradale o altro _ gasdi scarico traffico stradale o altro E odori o altri inquinanti aerodispersi _ caduta di materiali dall alto _ amianto Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 Rischio Condizioni Note Utenze presenti per le quali occorrer eseguire specifico sopralluogo e l cquisizione di specifica documentazione dagli uffici comunali preposti o dagli Enti Erogatori Misure Preventive e Protettive per rischi legati alle caratteristiche dell area di cantiere Prima dell intervento l impresa affidataria si accerter delle caratteristiche e dell esatta ubicazione dei servizi tramite verifica con i tecnici degli enti gestori delle linee aeree di alta tensione si dovranno definire itempi di disattivazione e rimozione del tratto di linea aerea interessata in quanto interferenti con la realizzazione dell opera in oggetto In oltre ci si dovr accertare mediante sopraluogo dell effettiva idoneit dell area di cantiere alle lavorazioni prima della data di inizio Sull organizzazione del cantiere per i lavori da eseguire vedi il capitolo 4 3 2 A
48. a terra di cantiere Dichiarazione di verifica delle scariche atmosferiche di cantiere Dichiarazione di conformit dei quadri elettrici di cantiere Comunicazione all AUSL della realizzazione dell impianto temporaneo di cantiere Copia della segnalazione all esercente per lavori eseguiti in prossimit di linee elettriche aeree Copia certificazione di disattivazione linea elettrica Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 44 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale TS Comune S Lazzaro di Savena Revisione 4 A H a Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A ni Area Gestione del Territorio RR f i 00 dsc Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale PARTE 2 RISCHI E MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE LEGATI ALLE LAVORAZIONI DI CANTIERE Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 45 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione A E Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio e f F 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 5 Individuazione analisi e valutazione dei rischi e relative misure preventive e protettive in riferimento alle specifiche lavorazioni di cantiere 5 1 Le lavorazioni di cantiere
49. alle sostanze chimiche utilizzate esse dovranno essere assolutamente vietate se tossiche cancerogene anche se di III categoria mutagene e teratogene inoltre dovranno e essere munite di scheda di sicurezza la cui presenza deve essere garantita sul luogo di lavoro e essere utilizzate nel pieno rispetto della normativa previgente e di quanto indicato nelle relative schede di sicurezza e essere custodite negli ambienti di lavoro solo dopo averne concordato con l ente gestore gli specifici locali nei quali custodirle e le specifiche modalit operative per l accesso a tali locali che deve comunque essere riservato al solo personale addetto e avere sovrimpresso in maniera ben visibile sulle loro confezioni l indicazione relativa alla eventuale pericolosit e nocivit dei prodotti stessi Tutti i contenitori inoltre dovranno riportare sovrimpressa l indicazione chiara e leggibile della sostanza contenuta e dovranno essere ben chiusi adottando misure per il contenimento in caso di sversamenti accidentali Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 62 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare 4 E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale In ca
50. aree di lavoro un estintore ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O Persone terze 0 OQ DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Maschera con filtri 7 Scarpe guanti casco ven imbracatura specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate quali attrezzature specifiche si utilizzeranno POS come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 57 T FASE DI LAVORO Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione i PI E 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale PAG 5 2 11 Verifica con battitura dell intonaco ed eventuale demolizione e rifacimento di parti ammalorate Verifica della stabilit degli intonaci ed interventi conseguenti DESCRIZIONE INTERVENTO Le attivit potranno essere realizzate in interno ed in esterno e saranno svolte con l uso di semplici impalcati o scale a compasso se in esterno mediante piattaforme mobili auto sollevanti o ponteggi metallici La preparazione delle malte avverr con betoniera a bicchiere L applicazione viste le piccole quantit ipotizzata a mano ZONA DI INTERVENTO ATTREZ
51. autonomo persona fisica che opera individualmente senza vincolo effettivo di subordinazione verso datori di lavoro terzi e che non presenta quindi altri lavoratori alle proprie dipendenze In genere sono lavoratori autonomi gli artigiani titolari delle ditte individuali che svolgono attivit specialistiche non richiedenti particolari attrezzature ed organizzazioni di lavoro vetrai fabbri ecc Datore di Lavoro per tutti i vari settori dell Amministrazione comunale quale datore di lavoro da intendersi il Direttore del Settore Area Istituzione Quartiere Servizio che richiede e o usufruisce della fornitura del servizio di un opera o di un lavoro anche in caso di gare espletate da altri Settori Per il patrimonio di propriet comunale ma gestito da terzi per Datore di lavoro da intendersi il Responsabile della gestione del patrimonio e degli eventuali addetti extracomunali operanti in esso Responsabile di procedimento Il funzionario comunale a cui sono delegate le funzioni di responsabile delle funzioni di affidamento e di esecuzione del contratto Direttore dell esecuzione del contratto il funzionario responsabile delle funzioni di gestione controllo esecutivo ed amministrativo della realizzazione dei servizi e ei lavori Referente di sede o ambiente lavorativo Il Datore di Lavoro o suo delegato competente della sede oggetto della fornitura del servizio opera lavoro colui che prima dell inizio dell esecuzione integra
52. cantiere Presso ingresso di cantiere e zona di movimentazione materiale con autogr per scaricare le sedute prefabbricate Presso le zone di lavorazione sollevamento carichi e di deposito materiale Sul ponteggio solo ed esclusivamente in fase di montaggio e o di smontaggio su ogni ponte di carico Sulle attrezzature aventi organi in moto comunque segregati in fase di funzionamento soggette a manutenzione periodica In prossimit di ogni situazione in cui siano presenti aperture verso il vuoto cartello comunque non sostitutivo dell opera provvisionale In prossimit della logistica e nelle zone interessate a particolari situazioni di rischio In prossimit della logistica e nelle zone interessate a particolari situazioni di rischio Riproduzione vietata pag 34 ear 4 Comune S Lazzaro di Savena A yy Area Gestione del Territorio IC TIPO DI CARTELLO OBBLIGATORIO PROTEGGERE LE VIE RESPIRATORIE CALZATURE DI SICUREZZA 011 1 m etyce i OBBLIGATORIO USARE I GUANTI PROTETTIVI OBBLIGATORIA LA CINTURA DI SICUREZZA PUNTO DI RACCOLTA INFORMAZIONE TRASMESSA Obbligo d uso dei DPI con riferimento ai DPI da utilizzarsi all interno del cantiere Obbligo d uso dei DPI con riferimento ai DPI da utilizzarsi all interno del cantiere Obbligo d uso dei DPI con riferimento ai DPI da utilizzarsi all interno del cantiere Obbligo d uso dei DPI con riferi
53. cantiere O Persone terze 0 o0 i Maschera con filtri gt Scarpe guanti casco ag imbracatura specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 62 n Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale nr Comune S Lazzaro di Savena spia ia Sa Revisione 4 SI A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A 2 Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 15 Riparazione di rivestimenti esterni ed interni realizzati con piastrelle Sistemazione e o sostituzione di porzioni di rivestimento e o pavimento Sistemazione di battiscopa Rifissaggio di qualsiasi elemento smurato Rifacimento di pavimentazioni e rivestimenti in genere DESCRIZIONE INTERVENTO L esecuzione dei pavimenti sar realizzata a colla La pulizia finale avverr con segatura e scopa con acidi e il trattamento di finitura con prodotti specifici ZONA DI INTERVENTO Parti di edifici o manufatti e opere d arte ATTREZZATURE Attrezzi manuali ed elettrici batti piastrelle Fari per illuminazione integrativa del posto U
54. condotte e dei relativi pozzetti compreso l ausilio di autoespurgo l attrezzatura per taglio radici e l utilizzo di telecamere per video ispezione dei condotti riparazione di parti di condotte fognarie verticali o orizzontali incassate a vista oppure interrate di qualsiasi tipo e dimensione verifica e controllo della condizione di sicurezza ed eventuale sostituzione di botole e caditoie rotte o mancanti svuotamento relativo trasporto e conferimento a discarica del materiale refluo di fosse biologiche e degrassatori verifica ed eventuali sistemazione di porzioni di pavimenti sconnessi di qualsiasi tipo verifica ed eventuali rappezzi di percorsi pedonali e o carrabili e piazzali con pavimentazioni di qualsiasi tipo conglomerato bituminoso betonella calcestruzzo mattonato lastre in cls lastre in pietra etc Eventuale riparazione fino alla superficie massima di mq 20 per ogni singolo intervento e comunque per una superficie complessiva non superiore a 200 mq anno verifica ed eventuale sistemazione di muretti ammalorati o pericolosi compreso l eventuale fissaggio della copertina superiore verifica ed eventuale riparazione di porzioni di scale rampe e marciapiedi Societ di Ingegneria s r l o Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Classificazione
55. da realizzare e dal lato committente tramite il DUVRI contenente la valutazione sui rischi interferenziali nonch le informazioni dettagliate sui rischi del contesto ambientale di lavoro del Comune di San Lazzaro In presenza di rischi particolari o di rischi interferenziali dovr essere predisposto specifico verbale di coordinamento prima dell avvio della manutenzione 2 applicando i contenuti di cui al Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i e trasferendo reciprocamente le informazioni attraverso il Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale e il POS di mestiere dell impresa esecutrice In presenza di rischi particolari o interferenziali dovr essere predisposto specifico verbale di coordinamento mentre in presenza di rischi particolari e di pi imprese esecutrici dovr essere predisposto il PSC specifico e i POS specifici Collaborazione tecnico scientifica di soi Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 20 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare 4 Comune S Lazzaro di Savena FORSE RA A K i 4 Di Si comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio x DE Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Revisione 00 Nell allegato a seguito riportato sono indicate tutte le attivit manutentive desunte dal contratto di appalto previsto nel Global Service di cui gi possibile definire l app
56. delle aree di lavoro Disattivare le eventuali linee elettriche presenti Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza Usare i DPI sotto indicati Turnare i lavoratori nella mansione di movimentazione dei carichi e posa ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O Persone terze 0 0 PRESCRIZIONI PROGETTUALI co MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE o o ooo 0 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE l 7 Lr Maschera con filtri Scarpe guanti otoprotettori occhiali ais specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 71 ear 4 E Comune S Lazzaro di Savena Ga 0 Area Gestione del Territorio DC FASE DI LAVORO Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale PAG 5 2 24 Manutenzione serramenti e manufatti in legno con relativa assistenza muraria 1 Revisione e o sostituzione di serramenti e vetri DESCRIZIONE INTERVENTO L attivit che prevede la manutenzione di s
57. delle singole sorgenti luminose e o il i illuminazione insufficiente numero delle stesse in modo da raggiungere i livelli di illuminamento richiesti 1 4 5 Urti contatti con pareti porte B e Segnalare in modo chiaro le pareti porte vetrate posizionate lungo i percorsi vetrate non segnalate e Segnalare al referente di sede ogni eventuale problema di potenziale ribaltamento elementi non adeguatamente fissati e Verificare il fissaggio di arredi e mensole per eliminare e previo accordi provvedere alla manutenzione del fissaggio e E comunque vietato agli operatori per la manutenzione arrampicarsi sulle scaffalature o armadi per raggiungere i ripiani pi alti sovraccaricare in modo indebito tali strutture Ribaltamento arredi 1 4 6 scaffalature mensole armadi B non adeguatamente fissate Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 31 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale 3 I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale ATTIVIT LAVORATIVA ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI CATEGORIA DI RISCHIO Sottocategoria di rischio Urti contatti con cassetti o ante Dopo il loro utilizzo riporre cassetti e ante di armadio nelle posizioni originali ad impedire
58. di qualsiasi tipo canne di ventilazione e o di aerazione verifica e sistemazione di fermaneve di qualsiasi tipo e dimensione verifica e sistemazione di cornicioni e soffittini di gronda in ogni loro elemento e di qualsiasi materiale e loro sostituzione fino ad una lunghezza di ml 10 per ogni intervento verifica delle impermeabilizzazioni compreso le sovrastanti pavimentazioni fisse o del tipo galleggiante il materiale coibente e quant altro Eventuale sistemazione fino a una superficie massima di mq 9 per ogni singolo intervento verifica e riparazione dei lucernai fissi e apribili di qualsiasi tipo e dimensione Societ di Ingegneria s r l o Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Classificazione intervento Titolo IV Ver Titolo IV Ver Titolo IV Ver Titolo IV Ver Titolo IV Ver Titolo IV Ver Titolo IV Ver Titolo IV Ver Titolo IV Ver Titolo IV Ver Titolo IV Ver Riproduzione vietata Revisione 00 Note Note La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richied
59. disposizione dall impresa affidataria DA COMPILARE AD AFFIDAMENTO AVVENUTO Il datore di lavoro dell impresa affidataria mette a disposizione del datore di lavoro committente C dichiarazione sostitutiva di atto notorio come da allegato da mettere a disposizione in fase di presentazione della propria offerta L specifico piano di coordinamento sulla gestione della sicurezza da mettere a disposizione in caso di raggruppamento di imprese ad affidamento avvenuto L informazione sui rischi e procedure di lavoro sicure e dei rischi interferenziali trasmessi da mettere a disposizione ad affidamento avvenuto _ ulteriori indicazioni specificare Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 18 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio to 5 LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E LE MISURE COMPORTAMENTALI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 5 1 Prime valutazioni sui rischi da interferenza Ci sono rischi da interferenza L NO non sono presenti rischi da interferenza per i seguenti motivi Con tali motivazioni si conclude l analisi dei rischi da interferenza La stima dei relativi costi per la
60. documento quello di definire una procedura che stabilisca quali sono le modalit operative di applicazione della normativa della sicurezza e igiene del lavoro in tutte le attivit previste dal Servizio manutentivo del patrimonio comunale Edilizia impianti e climatizzazione ambientale svolte all interno degli ambienti di lavoro di cui risulta proprietario il Comune di San Lazzaro siano essi ambienti interni o aree esterne Si tratta in particolare di capire se e in quale misura lo specifico intervento manutentivo rientra nell ambito di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i adottando in caso affermativo gli specifici strumenti di pianificazione della sicurezza previsti dallo stesso decreto oppure se per esso non si debba invece applicare il Titolo dello stesso D Lgs 81 08 e s m i con i relativi documenti previsti da quest ultimo Titolo L Amministrazione comunale ha cos predisposto il presente documento e la relativa procedura per stabilire e quali siano gli interventi manutentivi rientranti nell ambito di applicazione del Titolo IV D Lgs 81 08 e s m i cantieri temporanei o mobili e all interno di questi quali siano quelli che richiedono la nomina dei coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione e o di esecuzione lavori con la conseguente realizzazione dello specifico Piano di Sicurezza e Coordinamento e quali siano gli interventi manutentivi che devono invece adottare i contenut
61. dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 59 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale T 2 si COMUNE Lazzaro di Savena Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio e 00 Daf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 13 Consolidamento statico di strutture in genere 1 DESCRIZIONE INTERVENTO L attivit si ipotizza sia eseguita prevalentemente in esterno e realizzata vista la complessit mediante piattaforme mobili auto sollevanti o ponteggi metallici Gli interventi saranno realizzati come da progetto esecutivo allegato ZONA DI INTERVENTO Parti di edifici o manufatti e opere d arte Impalcati ponti su cavalletti ponteggi metallici fissi o mobili piattaforme mobili auto ATTREZZATURE i i gr sollevanti Attrezzi Manuali Fari per illuminazione integrativa del posto di lavoro UTILIZZATE sa i io ia Da demolitori elettrici sabbiatrici idropulitrici saldatrici ecc Presenza di resine epossidiche e additivi chimici nelle malte In tale caso per le misure SOSTANZE UTILIZZATE
62. e del proprio POS richiedendo loro la predisposizione dei POS relativi alle attivit lavorative di loro competenza al fine di verificare la congruenza di questi ultimi POS rispetto al proprio prima della consegna al CSE per l approvazione definitiva predisporre ed assicurare tutti i rimedi tecnici e quant altro possa servire ad escludere il rischio d infortuni in particolare assicurarsi prima dell inizio dei lavori che siano presenti sul cantiere i presidi di sicurezza prescritti per legge e che le macchine attrezzature impianti risultino rispondenti alle specifiche norme di sicurezza Assicurare la costante applicazione di leggi regolamenti provvedimenti e prassi in materia di igiene e sicurezza sul lavoro adottando ogni misura d urgenza necessaria si ricorda a tale proposito che il datore di lavoro dell impresa affidataria VIGILA sulla sicurezza dei lavori affidati e sull applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del PSC D Lgs 81 08 art 97 comma 1 attivare per quanto di sua diretta competenza tutte le procedure relative alle gestione delle denuncie di eventuali infortuni sul lavoro porre la propria Direzione Tecnica di cantiere in condizioni tali da adempiere in modo puntuale ed efficiente al rispetto di quanto previsto sia dalle norme di sicurezza previgenti sia dal presente Documento verificare che la propria direzione tecnica di cantiere assolva alle funzioni a Lei derivanti in materia di sicurezz
63. e le singole fasi di lavoro Le lavorazioni da effettuare nel cantiere e le singole fasi lavorative di ogni lavorazione sono di seguito indicate nelle singole schede dedicate alle lavorazioni di cantiere L elenco delle lavorazioni di riferimento dal quale sono state elaborate le singole schede quello del disciplinare tecnico a partire dal quale sono state accorpate lavorazioni e o fasi lavorative con attivit omogenee fra loro e quindi con analoghe considerazione sui rischi e relative MPP L elenco delle fasi lavorative esaminate cos sintetizzato Recinzione e delimitazione del cantiere Preparazione area destinata alla logistica Realizzazione dell impianto elettrico ad uso cantiere Montaggio Smontaggio Trasformazione del Ponteggio Pulizia coperti e canali di gronda Montaggio di parafoglie Oyo tdi a N Riparazione di orditura del coperto in legno Revisione e rifacimento di manti di copertura Interventi parziali o totali su coperture di legno ferro e cemento armato 7 Riposizionamento e relativo ancoraggio di elementi di copertura sporgenti dal manto di copertura Sistemazione di fermaneve Sistemazione di cornicioni di gronda 8 Eliminazione delle infiltrazioni puntuali Sistemazione di camini di qualsiasi tipo canne di ventilazione Riparazione dei lucernai fissi e apribili 9 Riparazione e o sostituzione di grondaie converse pluviali terminali 10 Sostituzione di boccacci e montaggio di parafogli
64. e o segnaletica di avvertimento in materiali abrasivi o irritanti i e corrispondenza del rischio Il fornitore fa uso di D DPI specifici alla lavorazione DPI FORNITORE Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 38 ORM Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale E ADN I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale FORTE dal Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo 17 CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note e Verificare la planarit e la stabilit della superficie di appoggio prima di accatastare i materiali e se necessario richiederne la sistemazione e Stoccareoggettie materiali pi pesanti il pi possibile vicino al suolo in modo stabile e ordinato Ribaltamento o cadute accidentali di e Quando necessario bloccare il materiale stoccato con specifici fermi o elementi che ne 1 10 1 materiali stoccati con possibile B impediscano la caduta accidentale o il ribaltamento investimento persone lavoratori o e Utilizzare sistemi tali da migliorare la stabilit degli oggetti accatastati fermo o cordolo a terzi pavimento contro lo scivolamento separatori cinghie o catene per prevenire il ribaltamento etc
65. etc compresi gli impianti accessori o complementari Gli impianti di propriet o nelle disponibilit dell Amministrazione sono elencati in Allegati 1 4 1 e 1 4 2 e possono essere cos rappresentati e Impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento Allegato 1 4 1 suddivisi tra gt Caldaie centralizzate posizionate all interno di apposite centrali termiche con indicazione delle principali caratteristiche ed in particolare potenza tipologia ed eventuale sistema di telecontrollo gt Caldaiette autonome sia isolate che raggruppate all interno di centrali termiche con indicazione delle principali caratteristiche ed in particolare potenza tipologia ed eventuale sistema di telecontrollo e Impianti di climatizzazione estiva o di condizionamento Allegato 1 4 2 suddivisi tra gt impianti di condizionamento refrigerazione gt split system e pompe di calore Gli impianti di riscaldamento come riportato nell Allegato 1 4 1 potranno essere gestiti secondo le seguenti modalit e Impianti in Gestione Calore GC con fornitura del combustibile e Impianti in Conduzione e Manutenzione CM senza la fornitura del combustibile Gli impianti di condizionamento saranno gestiti secondo la formula della Conduzione e Manutenzione CM 2 3 1 4 Servizi remunerati con il pagamento di un canone periodico Riportiamo il punto A 3 5 del disciplinare tecnico Vengono di seguito sinteticamente elencati i servizi ric
66. eventuale sostituzione delle batterie prove di simulazione di allarme controllo delle targhe di segnalazione con eventuale sostituzione o installazione ove mancante verifica del funzionamento ed eventuale ricerca guasto con riparazione e o sostituzione delle linee o delle centraline verifica integrit fissaggio di dispositivi fisici aghi e pannelli alle finestre di ogni tipo con eventuale ripristino Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Note Revisione 00 Manutenzione programmata e predittiva e riparativa Manutenzione programmata e predittiva e riparativa Manutenzione programmata e predittiva e riparativa pag 25 ORM 4 D So N b 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione d
67. formazione fornita ai lavoratori occupati in cantiere INDICAZIONIDI CUI AL TITOLO IV DEL D LGS 81 2008 SI NO NC NN art 96 2 Accettazione del Piano di sicurezza e coordinamento art 100 5 Proposte di integrazione del PSC per meglio garantire la sicurezza nel cantiere art 100 4 Dichiarazione del datore di lavoro dell impresa esecutrice di aver messo a disposizione del Rappresentante per la Sicurezza il PSC e il POS prima dell inizio dei lavori art 101 2 Dichiarazione dell impresa esecutrice di aver ricevuto copia del PSC dalla ditta affidataria INTEGRAZIONI PER LA SOLA IMPRESA AFFIDATARIA SI NO N C NN art 97 3b Dichiarazione di avvenuta verifica di congruenza del Pos in oggetto con quello dell impresa affidataria verifica realizzata da quest ultima impresa all XV 2 1 2 i Il cronoprogramma dei lavori esecutivo dell impresa affidataria all XV 3 La planimetria di cantiere esecutiva con la logistica le vie di transito gli impianti ecc Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 42 ET di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale n 8 1 E R Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 30 Ba kin Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 4 10 1 2 Scheda di verifica del PIMUS VERIFICA DI IDONEITA DEL PiMUS N C CONTENUTI MINIMI DEL Pi M U S art 136 e ALLEGATO XXII SINO
68. generale ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Tao 8 Sottocategoria di rischio Il fornitore protegger le aree a rischio caduta in profondit che devono rimanere temporaneamente Caduta in profondit di persone aperte con idonea delimitazione e opportuna segnaletica 1 3b 1 o materiali in corrispondenza di Se impossibilitati a delimitare le aree a rischio caduta in profondit che devono rimanere scavi pozzetti o cavedi aperti temporaneamente aperte il fornitore garantisce la presenza costante di persona a terra a tutela del rischio caduta in profondit DPI FORNITORE ny 7 3 Casco con rischio caduta materiali Indumenti alta visibilit Oooo ooo o Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 30 RIDI Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale NE ADA I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale di E gt Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo 9 Cop RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Scivolamento e cadute per pavimenti o superficie e Controllare che sia adeguata e livellata la pavimentazione delle aree di lavoro con resis
69. il referente di sede e o Datore di Lavoro operante nell ambiente di lavoro oggetto di manutenzione In caso di manutenzione straordinaria extra canone tale verbale sar predisposto dal tecnico del Comune di San Lazzaro referente di sicurezza per il servizio in collaborazione con il i tecnico i della e impresa e esecutrice i e con il referente di sede e o Datore di Lavoro operante nell ambiente di lavoro oggetto di manutenzione e la presenza di potenziali rischi particolari sopra richiamati tra i quali quei rischi per cui dovuta la sospensione dell attivit lavorativa tale da far scattare inoltre quando ci si trova ad eseguire lavorazioni in Titolo IV con presenza di pi imprese la nomina dei coordinatori per la sicurezza per lo specifico intervento in quest ultimo caso ai documenti di carattere generale si affiancheranno altri documenti specifici in particolare il PSC specifico realizzato dal Coordinatore in fase di progetto allo scopo nominato nonch i singoli POS specifici delle imprese esecutrici Il verbale di coordinamento sar poi predisposto dal coordinatore in fase di esecuzione prima dell avvio dell attivit Nelle tabelle 2 4 e 2 5 successive viene riportato lo schema di sintesi delle attivit integrative richieste rispetto ai documenti di base per garantire la corretta gestione della sicurezza durante i lavori di manutenzione Tabella 2 4 Quadro sinottico per la gestione della sicurezza negli interventi manut
70. imprese che interverranno nel cantiere in oggetto e che eseguiranno lavorazioni soggette all obbligo della sorveglianza sanitaria dovranno garantire la presenza di lavoratori idonei alla specifica mansione con idoneit riconosciuta dal medico competente incaricato prima dell apertura del cantiere stesso 4 9 1 Valutazione dell esposizione rumore e alle vibrazioni In relazione a quanto previsto dal D Lgs 81 08 fatto obbligo a tutte le Imprese di eseguire specifica valutazione di esposizione al rumore e alle vibrazioni valutando le emissioni rumorose e vibratorie delle macchine e delle attrezzature utilizzate nelle postazioni di lavoro e per le specifiche situazioni lavorative Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 39 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale eros 8 i E E Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo rea Gestione ael lerritorio m es Ba Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale fatto obbligo inserire dette valutazioni nel POS consegnato al CSE 4 10 Idoneit tecnico professionale e documentazione di cantiere Le imprese esecutrici presenti in cantiere dovranno esibire al committente o al Responsabile dei Lavori ai fini della verifica di idoneit tecnico professionale VITP le informazioni richieste dall allegato XVII del D Lgs 81 08 Nelle tabelle sottostante si riportan
71. integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Tavola 5 2 1 Elenco categorie e sottocategorie di rischi CATEGORIA RISCHIO Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la sicurezza Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischio per la salute Rischi trasversali o organizzativi Rischi trasversali o organizzativi Rischi trasversali o organizzativi Rischi trasversali o organizzativi Rischi trasversali o organizzativi Rischi trasversali o organizzativi Rischi trasversali o organizzativi Rischi trasversali o organizzativi Rischi trasversali o org
72. interessati dall emergenza se facilmente accessibili dalle forze esterne se esistono caseggiati abitati nell intorno se esistono pericoli di esplosione all esterno del cantiere esatto riferimento di eventuali punti acqua Bisogna comunque cercare di rispondere in modo chiaro e corretto alle eventuali ulteriori domande poste dalla centrale VV FF del 115 4 8 4 Gestione dell evacuazione dal cantiere Il responsabile di cantiere capocantiere deve attivare l evacuazione dei lavoratori dal luogo di lavoro ad un luogo sicuro qualora l incendio o la calamit naturale lo richiedano In tali situazioni la prima regola fondamentale quella di mantenere la calma e di eseguire e far eseguire comunque le istruzioni apprese negli idonei corsi di formazione per la gestione delle emergenze Durante ogni attivit lavorativa comunque necessario che i lavoratori abbiano presente quali sono le vie pi brevi per raggiungere luoghi sicuri sia pedonalmente che con mezzi mobili per il trasporto persone 4 9 Sorveglianza sanitaria La tipologia del cantiere e le lavorazioni previste rientrano nelle normali attivit di cantiere Non si ravvisano quindi situazioni particolari tali da attivare accertamenti specifici La sorveglianza sanitaria rientra quindi nelle procedure specifiche instaurate dai Medici Competenti Aziendali Si rimanda quindi al Coordinatore in fase di realizzazione dell opera CSE evidenziare eventuali situazioni particolari Le
73. intervento Titolo IV B o Ver Titolo I B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo I B o Vcr Titolo IV B Titolo IV B Titolo IV B Titolo IV B o Vcr Riproduzione vietata Revisione 00 Note La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo I Vcr La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C pag 30 Rm 4 N D w N 93 94 95 96 97 98 f 99 100 101 102 103 104 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO VERIFIC
74. lavoro e prodotti dovranno pervenire nelle sedi oggetto del contratto gi diluiti e La confezione dei prodotti da utilizzare deve obbligatoriamente presentare l etichetta originale e la confezione stessa deve essere sempre chiusa con il proprio tappo originale e Il fornitore predispone specifica delimitazione e segnaletica area di lavoro in alternativa predispone operatore a terra con il compito di tenere lontano le persone terze dalla zona di lavorazione potenzialmente pericolosa Proiezione e schizzi di prodotti chimici 1 17 4 A durante il loro uso 5 DPI FORNITORE Guanti Casco Occhiali Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 48 CoD AALi 212 2 1 4 215 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 28 CATEGORIA DI RISCHIO RISCHIO Rischio nell uso di agenti chimici pericolosi per la salute classificati come sensibilizzanti irritanti corrosivi nocivi tossici cancerogeni mutageni teratogeni Rischio nell uso di agenti chimici no
75. livello col piano esterno in caso di anomali avvisare il referente di sede Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 44 1 14 4 Uso improprio ascensore Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 23 CATEGORIA DI RISCHIO 1L Rischio per la sicurezza Sottocategoria di rischio 1 45 Rischi per mezzi o macchine in movimento CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note e Attenersi scrupolosamente alle indicazioni del codice della strada e quando presenti alle indicazioni dei locali vigili urbani ESA e Aver cura di delimitare le aree di intervento con coni lavori inferiori ai 2 gg delineatori Investimento da mezzi per attivit 1 15 1 Ade inpresenza di traffico M flessibili transenne o new jersey p e Segnalare l area con cartellonistica conforme al codice della strada ed al DLgs 81 08 e s m i e Indossare adeguati DPI e indumenti ad alta visibilit UNI EN 471 e Ladittautilizzatrice verificher che nessuno possa entrare o sostare nel rag
76. manutenzione ordinaria e interventi di manutenzione straordinaria Per interventi di manutenzione ordinaria extra canone si intendono tutti i piccoli interventi di manutenzione che non rientrano contrattualmente tra le attivit remunerate a canone ma che analogamente a queste sono necessari al corretto funzionamento degli immobili e consistono esclusivamente nel ripristino di elementi o piccole parti degli immobili Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 12 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale danneggiate o ammalorate che non alterano la consistenza patrimoniale dell immobile interessato tali interventi saranno contabilizzati per l ammontare massimo previsto al precedente Cap A1 attivit sub A3 sub B3 sub C3 e oneri sicurezza sub A4 sub B4 sub CA4 Per interventi di manutenzione straordinaria si intendono invece tutti gli interventi di manutenzione di maggiore entit e complessit che possono comportare variazioni d uso o ristrutturazione degli immobili stessi modificandone di fatto la consistenza patrimoniale Tali interventi saranno realizzati con le stesse modalit previste per gli in
77. paragrafo Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 81 T N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Lu Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione As A A a Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale w Area Gestione del Territorio e f F 00 Dri Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 7 Le prescrizioni operative per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti Va subito segnalato che l attivit che verr realizzata dovr essere programmata e gestita in modo tale da evitare interferenze tra le singole lavorazioni che possono comportare pericoli particolari per le lavorazioni stesse La compresenza tra differenti lavorazioni va gestita secondo la sequenza operativa prevista nel programma lavori La normale organizzazione di impresa per le tipologie di lavorazione previste nel presente PSC sono tali da richiedere necessariamente interventi sequenziali nello spazio e nel tempo Come evidenziato nella parte 1 e 2 l impresa dovr organizzarsi delimitando preventivamente l area di lavoro e garantendo quindi l impedimento di interferenze con persone esterne al cantiere Le lavorazioni naturalmente potranno e dovranno essere svolte simultaneamente nel tempo ma potranno e dovranno essere realizzati in ambiti spaziali separati tali da garantire la mancata sovrapposizione di
78. patrimonio comunale edifici e altre propriet del Comune di San Lazzaro fornisce 24 ore su 24 un servizio di Call Center che riceve queste richieste da tecnici comunali o da autorit vigili urbani polizia eccetera quindi smista alle proprie imprese l esigenza di intervento Viene quindi effettuato un primo sopralluogo per valutare la fattibilit degli interventi e la loro appartenenza alla tipologia di intervento a canone o extra canone Nei diagrammi 2 1 e 2 2 sono esplicitati i passaggi sviluppati relativamente a questi interventi siano essi a canone normalmente manutenzione ordinaria che extra canone normalmente manutenzione straordinaria 2 2 GLI INTERVENTI MANUTENTIVI EXTRA CANONE Gli interventi manutentivi extra canone possono originarsi da una specifica richiesta delle imprese le quali una volta effettuato il sopralluogo e visionata l entit dell intervento propongono al comune l intervento come extra canone spetter a questo punto al tecnico comunale preposto la specifica valutazione e l accettazione o meno di tale proposta L intervento pu altres essere originato da una richiesta di terzi o da sopralluogo di tecnico comunale In ogni caso la procedura per l avvio dei lavori si attiva sempre con uno specifico ORDINE LAVORI del tecnico comunale preposto all impresa ricevente All esecuzione dei lavori segue il controllo comunale quindi l attestazione di regolare esecuzione prima dell effettivo pagamento q
79. pavimento Sistemazione di battiscopa Rifissaggio di qualsiasi elemento smurato Rifacimento di pavimentazioni e rivestimenti in gehere ii 63 Tinteggiatura per pareti e o soffitti Pulizia e lavaggio con idonei mezzi meccanici o a mano Opere di verniciatura e tinteggiatura ii 64 Sostituzione di botole e caditoie rotte o mancanti Sistemazione o riparazione di cordoli Riposizionamento in quota di caditoie e botole Riparazione di parti di condotte fognarie verticali o orizzontali Sistemazione di porzioni di pavimenti sconnessi di qualsiasi tipo Rappezzi di percorsi pedonali e o carrabili e piazzali con pavimentazioni di qualsiasi tipo i 67 Sistemazione di muretti ammalorati Riparazione di porzioni di scale rampe e marciapiedi 68 Chiusura di lesioni nelle murature portanti nei paramenti Battitura dell intradosso dei solai e ripristino delle parti in laterizio degli intonaci e delle relative tinteggiature i 69 Ricerca guasto sulla linea del gas con riparazione e ripristino comprensiva di assistenza murarie o Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 6 45 DS Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale
80. pi attivit nello stesso luogo di lavoro Sar pertanto cura dell impresa affidataria in accordo con la direzione lavori e con il coordinatore per l esecuzione quando presente studiare le priorit di intervento ed effettuare le lavorazioni secondo quanto sopra ricordato In ogni caso dovranno essere comunque adottate le seguenti attenzioni e Le aree di lavoro del cantiere vanno ben delimitate ad evitare transito di persone sottostanti i lavori di demolizione in quota e Le aree di cantiere con pericoli di crollo o caduta dall alto vanno inoltre sempre segnalate e Va puntellata ogni parte con rischio preventivo di crollo inatteso e Va tenuta costantemente bagnata la struttura da demolire e i detriti di demolizione ad evitare la formazione di polveri e la distribuzione sull are circostante e nelle eventuali lavorazioni in cui la compresenza di pi operatori di diverse imprese dovesse risultare inevitabile con rischi trasmissibili da una lavorazione all altra bisogna comunque garantire la presenza dei soli addetti alle singole lavorazioni e a questi richiedere l uso dei DPI idonei per entrambe le tipologie lavorative Sar comunque cura dell impresa affidataria segnalare al coordinatore per l esecuzione la presenza di eventuali interferenze che dovessero presentarsi come residuali e necessarie in fase esecutiva proponendo al coordinatore per l esecuzione e concordando con esso le indispensabili misure preventive da adotta
81. posizionamento dei mezzi operativi se si indicare a lato i riferimenti dell area o della tavola su cui indicata l area Buona parte del luogo di lavoro oggetto del contratto 0 NON dispone dispone di un area sufficientemente ampia per il posizionamento delle attrezzature e materiali di lavoro se si indicare a lato i riferimenti dell area o della tavola su cui indicata l area Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata 3 Specificit del luogo Misure da adottare Quando possibile necessario evitare nel tempo o nello spazio di lavorare in ambienti con presenza di polveri prodotte da altre lavorazioni Bisogna comunque avere cura e di tenere chiusi i finestrini nell uso di macchine dotate di cabina e di non operare controvento e di usare semimaschera facciale monouso per polveri se non protetti dalla cabina del mezzo Per lavorazioni in presenza di traffico stradale prevedere l uso di mascherine filtranti Trattandosi di un rischio essenzialmente di lavorazione andranno seguite le specifiche istruzioni indicate nel POS dell impresa esecutrice Andranno comunque utilizzati idonei DPI guanti prima di avvicinarsi a parti metalliche con superfici ad alta temperature pag 74 amm Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area G
82. propria attivit nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto 2 2 Specifici Soggetti con compiti di sicurezza 2 2 1 Committenza e suoi ausiliari tecnici Committente Comune di San Lazzaro di Savena Bologna Ing Michele Ansaloni Responsabile dei lavori in fase Comune di San Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio di progettazione p zza Bracci 1 uff 051 6228010 fax 051 6228014 cell 3480191862 mail michele ansaloni comune sanlazzaro bo it Ing Michele Ansaloni Responsabile dei lavori in fase Comune di San Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio di esecuzione p zza Bracci 1 uff 051 6228010 fax 051 6228014 cell 3480191862 mail michele ansaloni comune sanlazzaro bo it Coordinatore per la progettazione CSP Documento generale Ing Andrea Vicenzi Libra Srl via Vandelli 19 41050 Castelnuovo R tel 059531711 Coordinatore per l esecuzione Da nominare dei lavori CSE 2 2 2 Imprese coinvolte in cantiere Ragione sociale della ditta AFFIDATARIA 1 INDIRIZZO TELEFONO E FAX e mail Legale rappresentante Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 18 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale SS 6 34 i i a Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 0 rea Gestione ael lerritorio m alia DA Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere gene
83. quelli per portatori di handicap e quelli a funzionamento elettrico controllo efficienza acqua calda sanitaria ed eventuale sistemazione revisione controllo funzionalit organi di comando e funzionamento ed eventuale sistemazione revisione verifica perdite e relativa riparazione con eventuale sostituzione di tutti gli organi dell apparecchio verifica con regolare certificazione secondo le Norme vigenti delle canne fumarie con eventuale sostituzione della tratta di tubazione che collega l apparecchio alla canna fumaria controllo dei consumi di acqua per la verifica dell assenza di perdite nelle tubazioni ed eventuale riparazione delle stesse in caso di necessit compreso la ricerca del guasto mediante qualsiasi strumento ed attrezzatura controllo del funzionamento dei gruppi di pressurizzazione ed eventuali riparazioni controllo degli impianti di trattamento acque dosatori ed addolcitori ed eventuale riparazione Qualora gli elementi di cui sopra risultassero non riparabili l Impresa provveder alla loro sostituzione che sar computata in extra canone verifica stato di tenuta e di pressione d esercizio verifica dello stato di conservazione dell impianto di qualsiasi tipo in tutte le sue componenti compreso i serbatoi di riserva idrica le reti di distribuzione di spegnimento automatico sprinkler e gas il reintegro degli agenti estinguenti degli automatismi degli smoke out ed il collaudo Classificazione
84. rete illuminate e Prima di recarsi in quota per i lavori manutentivi gli addetti dell impresa esecutrice devono 1 5 5 Gestione emergenze per lavori B essere stati informati sulle vie di esodo pi sicure avendo preso visione quando presente in quota del piano di emergenza della committenza e comunque valutando personalmente il modo pi sicuro per gestire l emergenza 5 DPI FORNITORE ne ve Indumenti alta visibilit Scarpe guanti per uomo a terra Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 33 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 12 CATEGORIA DI RISCHIO 1L Rischio per la sicurezza Sottocategoria di rischio 1 6 Rischi nell uso di attrezzature per attivit in quota CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note Le lavorazioni con rischio di caduta dall alto devono essere organizzate dall impresa esecutrice in totale sicurezza in ogni sua fase Evitare interferenze con transito in aree sottostanti potenzialmente coinvolte dal rischio cadut
85. ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 68 ear 4 E Comune S Lazzaro di Savena LA 0 Area Gestione del Territorio DC FASE DI LAVORO Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione i PI E 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale PAG 5 2 21 Chiusura di lesioni nelle murature portanti nei paramenti Battitura dell intradosso dei solai e ripristino delle parti in laterizio degli intonaci e delle relative tinteggiature DESCRIZIONE INTERVENTO Le attivit potranno essere realizzate in interno ed in esterno e saranno svolte con l uso di impalcati o scale a compasso e se in esterno mediante piattaforme mobili auto sollevanti o ponteggi metallici La successiva preparazione delle malte avverr miscelatori a frusta e l applicazione viste le piccole quantit ipotizzata a mano ZONA DI INTERVENTO ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE PRESCRIZIONI PROGETTUALI RISCHI MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE ESPOSTI AL RISCHIO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A POS Parti di edifici o manufatti e opere d arte Impalcati per la intonacatura di parti alte ponti su cavalletti ponteggi metallici fissi o mobili piattaforme mobili auto sollevanti Attrezzi Manuali Fari per illuminazione integrativa del posto di lavoro
86. sicurezza risulta dunque nulla XK Si l attivit del i fornitori pu creare rischi da interferenza da gestire secondo modalit di seguito indicate Tali rischi sono valutati al successivo paragrafo X Per l eliminazione parziale o totale dei rischi da interferenza sono da adottare le seguenti misure preventive o protettive eliminazione e o MPP da adottare riduzione dei rischi da interferenza Con l adozione delle MPP indicate a lato si conclude l analisi dei rischi da interferenza costi per realizzare tali MPP costi per la sicurezza sono stimati in euro _ eliminazione totale eliminazione parziale Evitare di ingombrare con materiali e Con l adozione delle M P P indicate a Collaborazione tecnico scientifica di uo attrezzature i percorsi pubblici o le vie con transito persone terze Eseguire l attivit in orari giornate ed aree con la minor presenza di persone terze Sfalsare temporalmente le attivit in presenza di altri soggetti altre imprese o dipendenti comunali o pubblico In presenza di interferenze transennare segnalare ed inibire l accesso all area di lavoro e di manovra avvalendosi se necessario di personale addetto alla segnalazione munito di idonei DPI vestiario ad alta visibilit ecc che regoli e o inibisca il transito veicolare e o pedonale durante le manovre di mezzi o materiali Utilizzare soltanto attrezzature e macchine di propriet a cura di personale adde
87. sospesi su zone di transito aree di passaggio e spazi di lavoro Caduta materiali dall alto in zone i i 3 x rivedendo lay out aree di lavoro e organizzazione circolazione 1 2 8 di transito e aree di passaggio B e Con pericolo di caduta dall alto non eliminabile proteggere le zone di transito e le aree di interne passaggio e lavoro tettoie adeguata tenuta ed evidenziare il pericolo con segnalazioni Caduta o ribaltamento di persone 1 2 9 e o mezzi per rampe con B pendenza superiore all 8 e Verifica predisposizione rampe con pendenza inferiore all 8 o comunque in caso di adeguamento non superiore al 12 obbligatorie per presenza portatori di handicap Urti contatti per zone di transito e e Garantire un illuminamento medio non inferiore ai 100 lux nelle zone di transito e aree di aree di passaggio con luce passaggio interne 1 2 10 naturale o artificiale non adeguata B e Verificare che siano evitati fenomeni di abbagliamento e non si creino coni d ombra coni d ombra abbagliamenti e Per migliorare la visibilit collocare specchi riflettori e segnalatori e se necessario far precedere i scarsa illuminazione o visibilit veicoli da personale a terra e Sbarrarelezoneditransito e le aree di passaggio interne quando non percorribili o praticabili posizionando altres segnaletica di divieto di transito Prevedere moviere i a terra se richiesto funzionamento di parte della via di transito in manutenzione
88. sostanze 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee 2 Verificare se le rampe scale sono vie d esodo e garantire nel caso l assenza di PRESCRIZIONI interferenze operando in orari e giorni in cui non sono presenti attivit all interno PROGETTUALI della struttura definire tali modalit col referente di sede Disattivare le eventuali utenze elettriche presenti Segregare le aree stanze di lavoro soggette alle attivit Utilizzo di prolunghe con grado di protezione IP 67 Caduta per inciampo su ostacoli vari Schiacciamento Urti per contatti accidentali con i manufatti sollevati e Taglie abrasioni nell uso di utensili e attrezzature e Caduta dall alto di materiali e o attrezzature da lavoro e Cadute dall alto di persone e Elettrocuzione nell uso di attrezzature di lavoro e o per contatto con impianti elettrici e Esposizione a condizioni microclimatiche estreme caldo o freddo e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Rischi dorso lombari USO RISCHI e Rumore o Segregazione delle aree di lavoro o Disattivare le eventuali linee elettriche e impianti presenti aerei o interrati o Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi o Perilavoriinaltezza verifica preventiva delle condizioni di accesso e della sicurezza del luogo dove si dovr
89. stesso luogo di lavoro dell infortunato L addetto al primo soccorso APS verifica immediatamente se l infortunato respira e se funziona il battito cardiaco in caso negativo interviene immediatamente seguendo scrupolosamente le istruzioni impartite durante il corso di formazione Telefona quindi immediatamente al 118 fornendo chiare e precise informazioni sull infortunio come indicate successivamente in specifica tabella Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 36 ero 4 E Comune S Lazzaro di Savena 4a Di Area Gestione del Territorio 00 vela Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale In attesa dell arrivo dell ambulanza dovr provvedere a fornire il primo soccorso cos come appreso nella specifica attivit formativa Solo per infortuni malori di lievissima entit l APS potr agire autonomamente senza richiedere l intervento del 118 in questo caso dovr seguire scrupolosamente quanto appreso nel corso di formazione utilizzando con diligenza i presidi presenti nel pacchetto di medicazione o nella cassetta di pronto soccorso E opportuno che l addetto al PS o un preposto segua l ambulanza con mezzo proprio al fine di accompagnare l infortunato all ospedale onde fornire ulteriori indicazioni su q
90. tra quelle a cui pu essere esposta in cantiere e di conseguenza un suo grado di protezione pari a IP 67 protette contro l immersione Le prese a spina fino a 32A e le utenze mobili fino a 32A dovranno essere sempre protette da interruttore automatico a rel differenziale con corrente lt 30 mA Per i cavi flessibili di alimentazione di utenze mobili si dovr utilizzare il tipo HO7RN F 450 750V oppure un tipo equivalente La realizzazione dell impianto ed il suo utilizzo dovr in tutte le sue parti conduttori loro posa protezioni quadri elettrici grado di protezione rapportato al tipo di ambiente di lavoro essere rispondente alle norme di buona tecnica CEI In particolare dovranno essere osservate per i cantieri edili le prescrizioni della norma CEI 64 8 Parte 7 Sez 704 e la guida CEI 64 17 Detta rispondenza dovr essere attestata da specifica Dichiarazione di Conformit rilasciata dalla ditta installatrice abilitata ai sensi del DM N 37 2008 Dichiarazione di conformit e realizzazione dell impianto di terra documentato da verbale di verifica saranno condizioni di sicurezza preliminari e necessarie per attivare l allacciamento dell impianto elettrico alla utenza ENEL Nel corso dei lavori dovr essere attivato un controllo visivo periodico sull impianto elettrico di cantiere verifiche come previsto dalla CEI 64 17 e CEI 64 8 finalizzato ad accertare l esistenza di eventuali conduttori deteriorati
91. 1 lett d E prevista la possibilit che l impresa principale affidi ad imprese terze subappaltatrici previa stipula di regolari contratti alcuni lavori specialistici quali ad es le opere di finitura e impiantistiche In questo caso da segnalare come tutti i datori di lavoro delle varie imprese che opereranno in cantiere ivi inclusi i lavoratori autonomi dovranno aver preso visione di quanto riportato nel presente PSC eventualmente chiedere al CSE integrazioni o aggiunte sulle misure preventive da adottare al fine di meglio tutelare e salvaguardare la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori presenti in cantiere E comunque compito delle imprese subaffidatarie e dei lavoratori autonomi rendere conto all impresa affidataria della valutazione dei rischi effettuata per le proprie attivit che verranno svolte nel cantiere in oggetto in particolare ogni impresa subaffidataria deve redigere il POS relativo alle proprie lavorazioni in cantiere partecipare agli incontri di coordinamento eventualmente richiesti dall impresa affidataria con la quale hanno stipulato il contratto adottare tutte le misure preventive per gestire in sicurezza le proprie lavorazioni assicurandosi prima dell inizio dei propri lavori che siano presenti sul cantiere i presidi di sicurezza prescritti per legge e che le macchine attrezzature impianti che le proprie maestranze devono utilizzare risultino rispondenti alle specifiche norme di sicurezza
92. 1 Disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall art 102 del D Lgs 81 08 In riferimento a quanto previsto dall art 102 del D Lgs 81 08 fatto obbligo al Datore di Lavoro di ciascuna impresa esecutrice prima dell accettazione del presente piano di sicurezza e coordinamento e delle modifiche significative apportate allo stesso di consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS di fornire al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS gli eventuali chiarimenti sul contenuto del piano indicare al rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza RLS la possibilit di formulare proposte riguardo il piano stesso I datori di lavoro delle imprese esecutrici a dimostrazione degli obblighi imposti devono comunicare al CSE l avvenuta consultazione del rappresentante per la sicurezza dei lavoratori RLS e le eventuali proposte integrative In caso di mancanza di proposte integrative possibile dare seguito all applicazione dell art 102 attraverso la sottoscrizione del presente PSC come predisposto nella pagina successiva la copertina NB Ciascuna Impresa deve riportare tali comunicazioni come allegato al proprio POS POS 9 2 Disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall articolo 92 comma 1 lettera c del D Lgs 81 08 In riferimento a quanto previsto dall art 92 comma 1 lettera c del D Lgs 81 08 il CSE ha l obbligo di organizzare tra i datori di lavoro ivi c
93. 1 del D Lgs 81 08 D Lgs 81 08 art 89 comma 1 lett e Durante la progettazione dell opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte il coordinatore per la progettazione ai sensi del D Lgs 81 08 redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 comma 1 con contenuti specificati nell allegato XV predispone un fascicolo contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori i cui contenuti sono specificati nell allegato XVI 2 1 4 Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell opera CSE Soggetto incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori dell esecuzione dei compiti di cui all articolo 92 del D Lgs 81 08 che non pu essere il datore di lavoro delle imprese esecutrici o un suo dipendente o il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP da lui designato D Lgs 81 08 art 89 comma 1 lett f Il CSE deve adempiere ai compiti di cui all art 92 D Lgs 81 08 in particolare deve verificare con opportune azioni di coordinamento e controllo l applicazione da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi delle disposizioni loro pertinenti contenute nel PSC e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro verificare l idoneit del Piano Operativo di sicurezza delle singole imprese esecutrici presenti in cantiere orga
94. 13 CARABINIERI 112 NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI TERREMOTO 1 Interrompere immediatamente le proprie attivit 2 Mantenere la calma Durante 3 Non precipitarsi fuori la scossa 4 Restare all interno del proprio ufficio possibilmente sotto l architrave della porta sotto la propria scrivania 5 Allontanarsi dalle finestre porte con vetri e armadi perch cadendo potrebbero ferire 6 Seci si trova nel vano delle scale mettersi con le spalle contro il muro possibilmente su un pianerottolo 7 Seci si trova all interno dell ascensore fermarsi il prima possibile e uscirne 8 Comunicare la presenza di eventuali persone in difficolt 9 Selascossa stata significativa non accendere la luce o usare utenze collegate all impianto elettrico la scossa potrebbe avere danneggiato i cavi di alimentazione 10 Mettersi a disposizione della squadra di emergenza 11 Abbandonare l edificio senza usare l ascensore solo in presenza di scossa chiaramente avvertita su indicazione dei componenti Dopo la della squadra di emergenza o del responsabile di struttura scossa 12 incasodi evacuazione recarsi se praticabile nel punto di raccolta o nelle sue immediate vicinanze 13 Non abbandonare il punto di raccolta fino a quando non si viene autorizzati a farlo pianerottoli antistanti gli accessi alle scale di emergenza e accertarsi tramite le persone che stanno evacuando che l informazione venga comunicata al coordinatore della squadra di s
95. 81 08 E S M I AGLI INTERVENTI MANUTENTIVI Gli interventi manutentivi previsti all interno delle attivit in capo al Global service vengono normalmente suddivisi in due tipologie interventi a canone ed extra canone Negli interventi a canone vengono contemplate le attivit di manutenzione specificamente definite nel disciplinare tecnico normalmente di manutenzione ordinaria e programmate dall impresa esecutrice oppure richiesti dal comune all impresa per segnalazioni o specifiche esigenze rilevate gli interventi manutentivi vengono pagati all impresa esecutrice attraverso specifico canone contrattualmente stipulato Le attivit extra canone rappresentano interventi manutentivi anch essi individuati nel disciplinare di tecnico ma non come interventi specifici piuttosto come tipologia di interventi oppure da definire di volta in volta in base alle specifiche esigenze che si manifestano sul patrimonio comunale Sono normalmente interventi di manutenzione straordinaria 2 1 GLI INTERVENTI MANUTENTIVI A CANONE Tra gli interventi manutentivi a canone gestiti all interno del Global Service alcuni sono definiti in modo programmato dalle ditte esecutrici stesse manutenzione programmata predittiva altri invece si originano da segnalazioni e richieste provenienti da pi parti intervento su richiesta o comunque segnalazione comunale manutenzione riparativa L appaltatore per assicurare la funzionalit degli interventi manutentivi sul
96. ANUTENTIVO resta esclusa la riparazione del generatore di calore qualora oltre il 30 dei tubi di scarico dei fumi risulti deteriorato E invece compresa la sostituzione completa del generatore di calore nel caso in cui l anno di costruzione riportato sulla targhetta rispetto alla data in cui si riscontra la necessit della sostituzione non superi i dieci anni Il nuovo generatore negli impianti che lo permettono dovr essere a condensazione ad alto rendimento come previsto dal D Lgs 192 2005 e dal D Lgs 311 2007 manutenzione ordinaria e pulizia del bruciatore che comporta la pulizia delle parti accessibili e lo smontaggio degli organi di combustione regolazione della combustione durante il periodo di inattivit il bruciatore deve essere protetto dalle polveri mediante un adeguata copertura riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto compreso l eventuale sostituzione integrale del bruciatore Verifiche e controlli del buon funzionamento della pompa riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto compresa l eventuale integrale sostituzione della pompa Annualmente dovr essere effettuato il controllo degli organi di sicurezza e di protezione destinati a prevenire l entrata in funzione degli organi di sicurezz
97. DI REGOLAZIONE AUTOMATICA VASO DI ESPANSIONE CHIUSO VASO DI ESPANSIONE APERTO Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO controllo annuale del corretto funzionamento di tutte le apparecchiature di segnalazione di allarme per la sicurezza ambientale ed allarme tecnologico installate telecontrollo riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto compresa l eventuale integrale sostituzione di qualsiasi organo di sicurezza di protezione di segnalazione e di controllo Controllo semestrale riparazione e eventuale sostituzione di tutti gli strumenti e accessori connessi alla regolazione ed alla sicurezza dell alimentazione gas ogni qualvolta si renda necessario verifica semestrale di tenuta e portata dei tronchi di tubazione che collegano gli apparecchi di misurazione volumetrica e gli apparecchi utilizzatori con sostituzione di parti o dell intera tubazione in caso di necessit in ottemperanza alla normativa vigente oltre che delle norme UNI CIG con trasmissione all Amministrazione delle dichiarazioni previs Verifica del regolare funzionamento delle apparecchiature e pulizia e lubrificazione pr
98. DUVRI DI CONTRATTO da compilare solo in caso di presenza di ulteriori rischi non previsti nel DUVRI Sede Ambiente data dell intervento Oggetto intervento Impresa e affidataria e Impresa e esecutrice i lav aut tipo di sopralluogo O Riunione preliminare O sopralluogo contrrollo sull ambiente di lavoro Dettagliate informazioni sui rischi ambientali e interferenziali e relative MPP di coordinamento da adottare AI fine di trasferire le dettagliate informazioni sui rischi specifici ambientali e promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui all art 26 del D Lgs 81 08 e s m i per i lavori richiamati nell oggetto dell intervento nella data sopra richiamata si svolto un incontro sul luogo di lavoro nel quale sono presenti le persone che sottoscrivono il presente verbale In tale incontro ogni parte ha fornito le dettagliate informazioni sui rischi reciprocamente trasmissibili e sulle relative Misure Preventive e Protettive MPP da adottare di seguito riportate Sono presenti i rischi indicate nel DUVRI di contratto e nei DVR delle ditte esecutrici con le relative MPP U sono inoltre presenti i seguenti rischi ambientali U sono inoltre presenti i seguenti rischi di lavorazione Ul sono inoltre da adottare le seguenti ulteriori MPP Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag
99. ELETTRICISTA IMPIANTI ELETTRICI MESSA A TERRA ANTIVOLATILI Note 1 LINEE ELETTRICHE DI QUALSIASI TIPO controllo delle cassette di derivazione con sostituzione di coperchi rotti o mancanti Titolo B Manutenzione programmata e E PER QUALSIASI IMPIANTO e serraggio morsettiere predittiva 2 verifica integrit fissaggio di canalizzazioni di ogni tipo e di tesate aeree con Titolo B Manutenzione programmata e eventuale ripristino predittiva 3 verifica generale del corretto funzionamento degli impianti compresa la verifica Titolo B Manutenzione programmata e della ripartizione dei carichi sulle diverse fasi e l eventuale riequilibrio predittiva e riparativa 4 intervento con qualsiasi mezzo per la ricerca del guasto con eventuale riparazione Titolo B Manutenzione riparativa e o sostituzione delle linee 5 riparazione delle cassette di derivazione con sostituzione di coperchi rotti o Titolo B Manutenzione riparativa mancanti e serraggio morsettiere 6 fissaggio di canalizzazioni di ogni tipo e di tesate aeree con eventuale ripristino Titolo B Manutenzione riparativa 7 PUNTI PRESA E DI prova di funzionalit con eventuale sostituzione di apparecchi difettosi di qualsiasi Titolo B Manutenzione programmata e ACCENSIONE tipo o nona norma predittiva e riparativa 8 QUADRI ELETTRICI E verifica stato di manutenzione dei contenitori riparazioni pulizia esterna ed Titolo B Manutenzione programmata e RELATIVI COMPONENTI
100. HE PER LA TUTELA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO verifica ed eventuale sistemazione o riparazione di cordoli Eventuale loro sostituzione fino alla lunghezza di ml 5 per ogni singolo intervento riposizionamento in quota di caditoie e botole di qualsiasi tipo e dimensione verifica dello stato delle murature portanti nei paramenti e in qualsiasi elemento architettonico sia orizzontali che verticali interni ed esterni approntamento di mezzi d opera attrezzature materiale e mano d opera per adottare tutte le misure atte a eliminare le situazioni di pericolo o a ripristinare la ripresa dell attivit nell edificio chiusura di lesioni nelle murature portanti nei paramenti e in qualsiasi elemento architettonico sia orizzontali che verticali interni ed esterni con materiali idonei al loro consolidamento compreso il ripristino della finitura esterna verifica con battitura dell intradosso dei solai ed intervento di messa in sicurezza Eventuale ripristino delle parti in laterizio degli intonaci e delle relative tinteggiature fino ad una superficie di mq 5 per ogni singolo intervento LAVORI DA IDRAULICO IMPIANTI IDRICI E SANITARI RUBINETTERIE SCARICHI DI QUALSIASI TIPO Collaborazione tecnico scientifica di controllo miscelatori termostatici incassati e non incassati flussometri passi rapidi a pulsante e o leva riduttori di pressione di qualsiasi tipo e diametro rubinetti miscelatori di
101. I 3 Segregare le aree di lavoro sottostanti le attivit in quota 4 Proteggere finestre e balconi sottostanti impedendone l uso temporaneo 5 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Caduta di oggetti dall alto e Cadute dall alto di persone nell uso di impalcati e Caduta in profondit entro vani scale vani tecnici ecc e Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con linee aeree nude RISCHI e Contusioni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Proiezione di schizzi agli occhi Dermatiti irritazioni cutanee da cemento o additivi chimici o Segregazione delle aree di lavoro e quelle sottostanti o Realizzazione di ponti provvisori nei vani scala dotati di parapetti o Installazione di tavolati e parapetti MISURE PREVENTIVE ana sui sii o Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi E PROTETTIVE tao Sh o Disattivare le eventuali linee elettriche aeree o Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza o Usare i DPI sotto indicati ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Scarpe guanti casco occhiali otoprotettori imbracatura Il POS
102. IATE SUI RISCHI SPECIFICI PRESENTI NEGLI AMBIENTI PREVISTI NEL CONTRATTO E SULLE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA DA ADOTTARE 4 1 Documentazione messa a disposizione dalla committenza In riferimento alle indicazioni del D Lgs 81 08 e s m i art 26 comma 1 lett b il datore di lavoro committente fornisce all impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi che svolgono le attivit contrattualmente definite le dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivit A questo proposito il datore di lavoro committente fornisce alla ditta affidataria le informazioni sui rischi presenti negli ambienti previsti nel contratto sotto la giurisdizione del Comune di San Lazzaro di Savena in particolare Xx Le informazioni specifiche relativamente alla sede di lavoro di cui all Allegato Il del presente documento _ L estratto del documento di valutazione dei rischi della sede di lavoro X Le norme comportamentali da seguire nei locali in cui si svolger l incarico vedi allegato VI X Le procedure da adottare in caso di emergenza vedi allegato VII L Il documento di gestione delle emergenze della sede di lavoro L Le planimetrie di evacuazione della sede di lavoro con indicati i percorsi di esodo in caso di evacuazione _ Ulteriori indicazioni specificare 4 2 Documentazione messa a
103. II Area Gestione del Territorio Settore Manutenzione Settore Manutenzione Settore Controllo di Gestione Settore Lavori Pubblici Settore Progetti Ambientali Settore Gare Contratti e Provveditorato Settore Controllo di Gestione Consulente esterno Collaborazione ai fini della sicurezza di cui al D Lgs n 81 08 LIBRA Societ di Ingegneria s r l engine Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare ZA Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale COMUNE DI SAN LAZZARO SERVIZIO INTEGRATO PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento in applicazione dell art 26 del D lgs 81 08 e s m i Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze D U V R e DI CARATTERE GENERALE Data di emissione Revisione Redazione Consulente comunale tecnico sicurezza 29 agosto 2011 00 Ing Andrea Vicenzi Firma Approvazione per accettazione del fornitore partecipante alla gara Il Responsabile Unico di Procedimento Responsabile di commessa Ing Michele Ansaloni Firma Firma Collaborazione tecnico scientifica di so Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 1 Servizio integrato per l
104. Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 85 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena eni Tra Revisione A O Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio e f 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale in questo piano predisporre immediato diagramma lavori dove siano definiti tempi modi e riferimenti dei subappaltatori all interno dell opera dell Impresa principale e del cantiere in generale Tale diagramma completo di note esplicative deve essere consegnato al Coordinatore in fase esecutiva CSE ricordare alle Imprese subappaltatrici che in relazione al loro ruolo all interno dell opera in oggetto devono ottemperare a quanto stabilito dal presente Piano dal Coordinatore in fase di esecuzione CSE ed in special modo dalle modalit di coordinamento definite in questo capitolo fatto altres obbligo all Impresa aggiudicataria prima dell inizio dei lavori trasmettere il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento a ciascuna impresa subappaltatrice e o lavoratore autonomo si chiede trasmissione al CSE di comunicazione di avvenuto adempimento verificare l idoneit tecnico professionale delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in subaffidamento secondo le modalit di cui all allegato XVII del D Lgs 81 08 s m i attivarsi in modo che ciascuna impresa sub
105. K g Revisione Si comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio 00 Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro E infine necessario fare una ultima precisazione in merito a quegli interventi aventi carattere di urgenza trattandosi in particolare di quegli interventi manutentivi cosi definiti nel disciplinare tecnico e Pronto Intervento serie di azioni attivate da una segnalazione che hanno lo scopo di fare fronte a situazioni di emergenza che possono creare pericolo per la pubblica incolumit danni di tipo patrimoniale o a terzi situazioni di grave disagio per l utenza o pregiudicare il funzionamento della normale attivit all interno dell edificio e Intervento urgente intervento da effettuare entro un tempo predeterminato rispetto alla richiesta al fine di fare fronte a particolari situazioni che potrebbero pregiudicare il funzionamento dell attivit all interno dell edificio creando particolare disagio e che perci non possono attendere i tempi normalmente programmati Normalmente per il pronto intervento l impresa esecutrice deve garantire 24 ore su 24 per tutti i giorni dell anno la reperibilit e l arrivo sul luogo di lavoro interessato entro 1 ora dalla chiamata entro 30 minuti in caso di passeggeri bloccati in cabina e di scale mobili bloccate mentre per l intervento urgente l impresa esecutrice ha l obbligo di garantire l ese
106. Ks ONO ONN Le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale sono tenuti in buone condizioni di pulizia e di efficienza Es ONO ONN Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata 3 Specificit del luogo Misure da adottare In prossimit di lavori in quota mantenersi a distanza di sicurezza Interrompere la lavorazione all aperto in caso di pioggia Nei lavori all aperto gli operatori sono esposti a rischi di carattere microclimatico con il rischio di contrarre malattie da raffreddamento per freddo e umidit invernali oppure possibili malori o svenimenti a causa dell eccessivo caldo estivo Gli addetti dovranno munirsi di abiti pesanti nella stagione fredda mentre in estate dovranno indossare copri capi per evitare insolazioni ed consigliato disporre di bibite fresche e integratori di sali minerali da consumare frequentemente pag 73 to 1 Situazione Presenza di agenti nocivi Allegato IV p to 2 1 Luoghi confinati o a particolari rischi Allegato IV p to 3 Misure contro l incendio o l esplosione Allegato IV p to 4 Accesso al luogo di lavoro Collaborazione tecnico scientifica di ee Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento in applicazione dell articolo 26 del D Ig
107. NEL Pronto intervento Servizio elettrico 800 900 806 Altre esigenze di cantiere Direttore dei Lavori FOTOCOPIARE ED APPENDERE NEI PRESSI DEL TELEFONO DI CANTIERE 4 8 2 Primo soccorso Prima dell apertura del cantiere l impresa affidataria dovr provvedere alla nomina di un addetto al primo soccorso debitamente istruito sul da farsi in caso di infortunio E comunque opportuno che ogni lavoratore presente in cantiere abbia ricevuto una informazione minima sul da farsi in caso di infortunio o comunque sappia a chi rivolgersi Esso deve essere inoltre dotato di specifico telefono e o ricetrasmittente per poter contattare con urgenza chi di dovere POS L impresa principale dovr fornire al coordinatore per l esecuzione il nominativo dell addetto all attivit di primo soccorso indicando tale nominativo nel proprio POS Il coordinatore accerter prima dell inizio dei lavori quanto sopra riportato Nota bene Dopo ogni infortunio di qualsiasi prognosi e dopo ogni incidente significativo anche senza conseguenza di infortunio il capocantiere da immediata comunicazione dell accaduto al coordinatore per l esecuzione al fine di definire congiuntamente le specifiche misure precauzionali da attivare 4 8 2 1 Comecisi comporta in caso di infortunio A titolo informativo si suggerisce la seguente procedura All accadimento dell infortunio o di un malore viene immediatamente informato l addetto al primo soccorso che lavora necessariamente nello
108. NOCLOGICI mmooi 22 CATEGORIA DI RISCHIO Sottocategoria di rischio Il materiale viene imbragato secondo le norme tecniche del sollevamento carichi 1 14 1 Caduta materiali sollevati Segregare le aree di intervento e vietare l accesso alle persone non addette ai lavori applicando la segnaletica di divieto e avvertimento necessaria Manovrare il sollevamento e spostamento dei carichi con raggio di azione al di fuori della 1 14 2 Urti contatti durante il sollevamento P 88 presenza di personale Posizionamento del mezzo di sollevamento conformemente al libretto di istruzioni per 1 14 3 Ribaltamento mezzo di sollevamento l uso previa verifica tenuta piano di appoggio Utilizzo mezzo di sollevamento conformemente al libretto di istruzioni per l uso Non salire in pi persone di quelle previste dalla targhetta di utilizzo Quando le porte sono in movimento di chiusura non si deve contrastare il loro movimento inserendo le mani per impedirne la chiusura Astenersi dal fumare in ascensore In caso di incendio non si devono utilizzare gli ascensori se occupati si devono abbandonare al pi presto Se nell edificio non vi sono persone opportuno non prendere l ascensore oppure prenderlo a turno lasciando una persona al piano In caso di arresto dell ascensore mantenere la calma ed utilizzare i pulsanti di allarme od il citofono Controllare attentamente che le porte di piano siano debitamente chiuse e che il piano ascensore sia a
109. NTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento 346 e messa in funzione delle apparecchiature di trattamento acqua controllo del Titolo B funzionamento ed eventuale ricarica dei prodotti chimici necessari 347 e messa in funzione delle pompe di circolazione del circuito evaporatore e del Titolo B circuito condensatore 348 e pulizia e disincrostazione esterna delle batterie alettate mediante Titolo B attrezzature e materiale idoneo e pulizia di tutti gli anemostati e delle bocchette di diffusione dell aria 349 e controllo dello stato di usura e rumorosit dei cuscinetti dei motori e dei Titolo B ventilatori 350 Nel corso della stagione vanno eseguiti i seguenti controlli di funzionamento Titolo B e controllo trimestrale dell efficienza dei condensatori delle pressioni delle temperature e del livello dell olio del compressore e della carica del fluido refrigerante 351 e controllo trimestrale del livello dell acqua dell evaporatore e della pressione Titolo B idrostatica del circuito 352 e controllo trimestrale del funzionamento della spia sulla linea del liquido della Titolo B taratura dei termostati e pressostati e del funzionamento del flussostato 353 e controllo trimestrale delle cinghie di trasmissione dei ventilatori e Titolo B dell ancoraggio delle pulegge e dei motori elettrici 354 e pulizia trimestrale delle batterie con aria compressa o acq
110. QUIRIFORTATE FER UN ESODO RAPDOE ORCINATO MISURE PREVENTIVE Edi dia VIETATO L INGRESSO AI NON ADDETTI VIETATO PASSARE E SOSTARE nel raggio di azione dell autogru 07 3 050 MASSIMO OBBLIGATORIO IL CASCO DI PROTEZIONE OBBLIGATORIO PROTEGGERE L UDITO Collaborazione tecnico scientifica di INFORMAZIONE TRASMESSA Cartello informativo del cantiere indicante l anagrafica la natura dei lavori l importo dei lavori ogni altra informazione prevista dai regolamenti edilizi e di legge Cartello contenente un estratto delle principali norme di sicurezza e comportamentali incluse quelle di emergenza Divieto di accesso persone non autorizzate Pericolo caduta materiali dall alto carichi sospesi Divieto di sostare sotto ai carichi in movimento Pericolo per ponteggio in allestimento Cartello della portata dei ponti di carico Divieto di pulire oliare ingrassare nonch di eseguire operazioni di riparazione o registrazione su organi in moto Pericolo caduta nel vuoto Obbligo d uso dei DPI con riferimento ai DPI da utilizzarsi all interno del cantiere Obbligo d uso dei DPI con riferimento ai DPI da utilizzarsi all interno del cantiere e Societ di Ingegneria s r l COLLOCAZIONE IN CANTIERE DEL CARTELLO In prossimit dell ingresso di cantiere In prossimit dell ingresso di cantiere e in baracca di cantiere In prossimit dell ingresso di
111. R MPP generale MPP specifica Note Rischio investimento per 1 1 7 presenza di accesi pedonali e B carrabili non separati tra loro e Garantire separazione degli accessi pedonali e dei mezzi di trasporto con protezioni per i pedoni e segnaletica orizzontale e verticale Caduta in profondit per e Predisporre protezioni alle cadute in profondit con intavolato di copertura solido o 1 1 8 aperture non protette in aree e M parapetto normale all IV p to 1 7 2 1 ambienti esterni e Segnalare le aperture che non possono essere protette Presenza di rischi provenienti da 1 1 9 area circostante l ambiente B esterno di lavoro e Informare i lavoratori della presenza di rischi provenienti da aree circostante l ambiente di lavoro anche al fine di gestire le potenziali emergenze Mancato coordinamento per 1 1 10 condivisione di spazi esterni B facenti capo a pi datori di lavoro e Coordinarsi fra datori di lavoro per la valutazione dei rischi e per la pianificazione delle emergenze Caduta materiali dall alto su 1 1 11 luoghi di lavoro in aree e M e Proteggere i posti di lavoro all aperto a rischio caduta di oggetti dall alto ambienti esterni Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 23 gt Comune S Lazzaro di Savena ZA Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Area Gestione del Territorio Edilizia Impia
112. RDINAMENTO RELATIVE ALL USO COMUNE DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE INFRASTRUTTURE MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA 83 8 1 Misure di coordinamento relative all uso comune di attrezzature macchine servizi e impianti 83 9 MODALIT ORGANIZZATIVA DELLA COOPERAZIONE DEL COORDINAMENTO E DELLA RECIPROCA INFORMAZIONE re rese rere rese sere nese eee nerese sese sere sese sere nieeaneo 85 9 1 Disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall art 102 del D Lgs 81 08 00 85 9 2 Disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall articolo 92 comma 1 lettera c del D Lgs 81 08 85 9 2 1 Procedure di gestione del piano di sicurezza e coordinamento e procedure di coordinamento art 92 comma 1 lettera a b c del D Lgs 81 08 S M i a sssssssssnssrresrneserereeressrrsrsserssrrssrrssrnnresrrnsreernsrrnseresrrssrrssrnnresnn 85 PARTE 4 STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA E RELATIVO COMPUTO 87 10 STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA iii iii iaia 88 Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 7 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio PREMESSA Il pres
113. RI di Base ue i Verificadi e Titolo I Vcr DUVRI di Base Verbale Coordinam regolare e Titolo IV B solo PSC di Base i esecuzione e Titolo IV Vcr PSC di Base Verbale di Coordinam i e Titolo IV C nomina CSP e CSE Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 18 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Comune S Lazzaro di Savena munale Edilizia ianti Climati bientale Ar a Gestione del Tertitofio comunale Edilizia Impianti ima izzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Revisione 00 Diagramma 2 7 Gestione della sicurezza negli interventi manutentivi del patrimonio immobiliare EXTRA CANONE Verifica tipologia intervento Titolo I o Titolo IV elenco allegato l sia per l Ordianaria che per la Straordinaria Ordine lavori Controllo comunale Verifica di regolare esecuzione e Titolo I B solo DUVRI di Base e Titolo I Vcr DUVRI di Base Verbale Coordinam e Titolo IV B solo PSC di Base e Titolo IV Vcr PSC di Base Verbale di Coordinam e Titolo IV C nomina CSP e CSE Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 19 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare e Comune S Lazzaro di Savena FORSE A
114. Raffini Giovanna Giuliano Alfeo Brognara Dirigente II Area Gestione del Territorio Settore Manutenzione Settore Manutenzione Settore Controllo di Gestione Settore Lavori Pubblici Settore Progetti Ambientali Settore Gare Contratti e Provveditorato Settore Controllo di Gestione Consulente esterno Collaborazione ai fini della sicurezza di cui al D Lgs n 81 08 LIBRA Societ di Ingegneria s r l Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale n 8 PA E i la Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 0 A 1 rea Gestione del lerritorio m etna Ds Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale COMUNE DI SAN LAZZARO SERVIZIO INTEGRATO PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO DI CARATTERE GENERALE Data di emissione Revisione Redazione Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione 29 agosto 2011 00 Ing Andrea Vicenzi Firma Approvazione per accettazione del fornitore partecipante alla gara Il Responsabile Unico di Procedimento Responsabile di commessa Ing Michele Ansaloni Firma Firma Collaborazione tecnico scientifica di Vi Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 1 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena spia
115. Revisione A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio RR f i 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 75 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Lu Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Gi Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 27 Manutenzione impianti elettrici e speciali con relativa assistenza muraria 1 DESCRIZIONE INTERVENTO l intervento riguarda la manutenzione di impianti elettrici e speciali con relativa assistenza muraria Tra gli impianti elettrici viene fatta manutenzione a linee elettriche punti di presa ed accensione quadri elettrici corpi illuminanti lampade di emergenza impianti di terra aspiratori e cappe impianti di segnalazione allarme e rilevazione gas e fumi impianti volativi Tra gli impianti speciali viene fatta manutenzione a impianti di allarme cablaggi edifici reti informatiche e telefoniche e similari ZONA DI INTERVENTO Impianti elettrici e speciali ATTREZZATURE Piattaforma aerea trabattelli scale a mano ponti su cavalletti taglia tubi flex attrezzi UTILIZZATE manuali ed elettrici SOSTANZE UTILIZZATE Non sono previste
116. Revisione Area Gestione del Territorio e g 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale impiantistiche e agli scavi Ricerca guasto sulla linea elettrica e di scarico con riparazione e ripristino assistenza relativa agli scavi alle opere murarie o impiantistiche anche mediante l ausilio EU RR Re A 70 5 2 23 Demolizione dei basamenti e degli impianti assistenza muraria e modifica impiantistica 71 5 2 24 Manutenzione serramenti e manufatti in legno con relativa assistenza muraria Revisione e o sostituzione di serramenti e vetri i 72 5 2 25 Abbattimento barriere architettoniche mediante la realizzazione di rampe di accesso e o installazione di apparecchiature elettromeccaniche iii 73 5 2 26 Lavori da fabbro Manutenzione serramenti e manufatti in metallo con relativa assistenza muraria Revisione e o sostituzione di serramenti e vetri 74 5 2 27 Manutenzione impianti elettrici e speciali con relativa assistenza muraria ii 76 5 2 28 Manutenzione impianti meccanici con relativa assistenza muraria iii 78 PARTE 3 INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI E COORDINAMENTO 80 6 PROGRAMMA LAVORI E INTERFERENZE LAVORAZIONI rscsrererererereriseneoo 81 7 LE PRESCRIZIONI OPERATIVE PER LO SFASAMENTO SPAZIALE O TEMPORALE DELLE LAVORAZIONI INTERFERENTI isucl iii 82 8 MISURE DI COO
117. SURE PREVENTIVE E PROTETTIVE o o ooo o DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Maschera con filtri Scarpe guanti casco no specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 63 n Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale n Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione A 82 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 16 Tinteggiatura per pareti e o soffitti Pulizia e lavaggio con idonei mezzi meccanici o a mano Opere di verniciatura e tinteggiatura DESCRIZIONE INTERVENTO L applicazione delle tinteggiatura e o verniciatura potranno avvenire a rullo a pennello o a spruzzo secondo le modalit applicative indicate dai produttori dei materiali ZONA DI INTERVENTO Parti di edifici o manufatti e opere d arte Attrezzi manuali di uso comune Utensili elettrici portatili frullino per mescola della ATTREZZATURE tempera pompante Ponti su ruote Scale doppie eventuali Pompante airless per UTILIZZATE verniciatura
118. TILIZZATE di lavoro SOSTANZE UTILIZZATE Colle e prodotti per la stuccatura acidi per la pulizia e il trattamento dei pavimenti 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee 2 Disattivare le eventuali utenze elettriche presenti PRESCRIZIONI PERA 3 Segregare le aree stanze di lavoro soggette alle attivit PROGETTUALI Dal li N Un i m MEGA 4 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede 5 Utilizzo di prolunghe con grado di protezione IP 67 e Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con impianti elettrici e Contusioni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali RIA e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Dermatiti irritazioni cutanee da colle sintetiche e Rischi dorso lombari Rumore Segregazione delle aree di lavoro Disattivare le eventuali linee elettriche presenti Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza Usare i DPI sotto indicati Turnare i lavoratori nella mansione di movimentazione dei carichi e posa ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O Persone terze 0 O MI
119. TIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 32 CATEGORIA DI RISCHIO 2 Rischio per la salute Sottocategoria di rischio 2 5 Rischi per microclima dei luoghi di lavoro CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note e Garantire un microclima adeguato nel locale agendo sulle superfici apribili eventuali Lu Ten condizionatori o deumidificatori ma solo previa autorizzazione del personale addetto e su Esposizione ad agenti fisici sa 3 sh a eventuali protezioni dal sole presenti quali tendine orientabili microclimatici temperature delia ti i ZEANI B e Evitare lunghi periodi di permanenza all interno di locali con alte o basse temperature eccessivamente fredde o calde na ka PRA i a e Prevedere utilizzo di un abbigliamento adatto per la specifica situazione ambientale umidit eccessiva DI i cara Ia Were i e Durante le stagioni pi calde consigliato disporre di bibite fresche e integratori di sali minerali da consumare frequentemente Mancanza ricambio d aria per 2 5 3 interruzione impianto B e Arieggiare l ambiente in modo naturale o forzato ventilatore condizionamento 5 DPI FORNITORE Abbigliamento adatto Scarpe Guanti p all ambiente Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 53 i 2 Comune S Lazzaro di Savena 1y Area Gestione del Territorio SK 001 CATEGORIA DI RISCHIO CoD RISCHIO Rumore creato dall uso di 2 7 1 attrezzat
120. TTO In questa parte del documento vengono presentati l anagrafica del contratto e i soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza per il contratto in oggetto con le definizioni e i riferimenti normativi In relazione alle definizioni delle figure indicate nel presente documento si fa riferimento alla Procedura di gestione art 26 D Lgs 81 08 e s m i Obblighi connessi ai contratti di appalto o d opera o di somministrazione 2 1 Definizioni Ai fini del presente documento si intendono per Committente o stazione appaltante L Amministrazione comunale di San Lazzaro di Savena nella sua titolarit dei rapporti con l Appaltatore in merito alle attivit oggetto del Contratto In questo documento si inteso il Responsabile di Procedimento che per conto dell Amministrazione comunale ha il potere di firma nella gestione del contratto del Global Aggiudicatario Il Concorrente primo classificato nella graduatoria di valutazione delle offerte ricevute dal Comune di San Lazzaro di Savena Appaltatore o impresa affidataria Il Concorrente con il quale il Comune stipula il Contratto il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire i beni il servizio l opera o il lavoro Impresa esecutrice ogni ditta o azienda o impresa artigiana o meno avente almeno un dipendente o equiparato tale collaboratori familiari soci indipendentemente dalla sua ragione sociale o dalla sua forma societaria Lavoratore
121. Titolo B Riproduzione vietata 00 Note Possibile rischio particolare interferenziale da gestire verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare interferenziale da gestire verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare interferenziale da gestire verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare interferenziale da gestire verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare interferenziale da gestire verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare interferenziale da gestire verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare interferenziale da gestire verbale Titolo Vcr pag 41 Revisione e o con e o con e o con e o con e o con e o con e o con ORM i Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1y Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 3 2 3 Gruppi elettrogeni di emergenza a canone N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento INTERVENTI SUI GRUPPI ELETTROGENI DI EMERGENZA COMPRESI NEL CANONE 215 ATTIVITA DA ESEGUIRE verifica del livello coppa olio ed acqua radiatore ed eventuali rabbocchi Titolo B SEMESTRALMENTE 216 verifica livello elettrolito e stato di carica delle batterie ed eventu
122. Uso e Smontaggio Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 61 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale del ponteggio PIMUS che dovr altres prevedere le specifiche zone di temporaneo accatastamento elementi del ponteggio stesso tale da non interferire con restanti attivit esistenti nel luogo di lavoro e nell utilizzo dei trabattelli prediligono quelli a norma UNI HD 1004 in alternativa il trabattello va ancorato a parte stabile da impiegare fino a 12 m in ambiente interno e fino ad 8 m all esterno e nell utilizzo delle scale portatili prediligono scale a norma UNI EN 131 usando particolare attenzione nella loro movimentazione in presenza di interferenze 6 3 3 Attrezzature da lavoro messe a disposizione dal committente Le imprese esecutrici e i loro addetti e lavoratori nonch i singoli lavoratori autonomi che opereranno nelle attivit previste dal contratto dovranno essere di norma completamente autonomi nella disponibilit di macchine e attrezzature da lavoro senza richiedere alcuna attrezzatura o anche semplicemente utensile da lavoro al committente Pur tuttavia il committe
123. ZATURE UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE PRESCRIZIONI PROGETTUALI RISCHI MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE ESPOSTI AL RISCHIO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A POS Collaborazione tecnico scientifica di Facciate e pareti interne degli immobili del patrimonio Impalcati per la intonacatura di parti alte ponti su cavalletti ponteggi metallici fissi o mobili piattaforme mobili auto sollevanti Attrezzi Manuali Fari per illuminazione integrativa del posto di lavoro Eventuale presenza di additivi chimici nelle malte In tale caso per le misure di prevenzione fare riferimento alle schede di sicurezza dei prodotti 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature e le opere provvisionali pi idonee Disattivare le eventuali linee elettriche aeree presenti Segregare le aree di lavoro sottostanti le attivit in quota Proteggere finestre e balconi sottostanti impedendone l uso temporaneo Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede uao e Caduta di oggetti dall alto e Cadute dall alto di persone nell uso di impalcati e Caduta in profondit entro vani scale vani tecnici ecc e Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con linee aeree nude e Contusi
124. a le valvole di sicurezza dovranno essere provate annualmente sia ad impianto inattivo provocandone manualmente l apertura per assicurarsi che non siano bloccate sia in esercizio a pressione leggermente maggiore della pressione di taratura per accertarsi che comincino a scaricare i termostati di regolazione e o di blocco e le valvole di intercettazione del combustibile dovranno essere provate annualmente aumentando la temperatura sino al loro intervento al valore stabilito i pressostati di regolazione e o di blocco dovranno essere provati annualmente annualmente dovr essere controllata la visibilit degli indicatori di livello sia del tipo a tubo trasparente che a riflessione ed in caso di perdite o trasudamenti andr verificato lo stato delle guarnizioni annualmente dovranno essere verificati tutti i termometri e tutti i manometri che in caso di malfunzionamento andranno sostituiti Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Note Revisione 00 pag 48 aan 4 5 Su N 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO RETI DI DISTRIBUZIONE GAS E ACCESSORI APPARECCHI
125. a Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio x 00 da Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 2 3 GESTIONE DELLA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI A CANONE ED EXTRA CANONE Ai fini della sicurezza tutti gli interventi gestiti all interno del Global Service sia a canone che extracanone possono essere suddivisi in due macro tipologie INTERVENTI Titolo IV attivit rientranti nel campo di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i che sono afferenti a cantieri temporanei e mobili e devono essere quindi gestiti secondo i contenuti di tale Titolo INTERVENTI Titolo I attivit rientranti nel campo di applicazione del Titolo del D Lgs 81 08 e s m i dunque tutte le restanti attivit escluse dal Titolo IV Prima di esporre pi in dettaglio le procedure adottate e di suddividere ulteriormente le due macrotipologie di interventi necessario stabilire i criteri di distinzione principali adottati tra le macrotipologie stesse L ambito di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i cos come definito nell Allegato X riguarda tutti i cantieri mobili e temporanei in cui si effettuano lavori edili o di genio civile in particolare e lavori di costruzione manutenzione riparazione demolizione conservazione risanamento ristrutturazione o equipaggiamento la trasformazione il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse permanenti o temporanee
126. a Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento 263 manutenzione ordinaria a canone e straordinaria esclusivamente su richiesta Titolo B dell Amministrazione remunerata a misura economia degli impianti 264 messa a riposo dell impianto Titolo B FORNITURA DI MATERIALI E COMPONENTI DELL IMPIANTO 265 FORNITURA DI MATERIALI E approvvigionamento Titolo B COMPONENTI DELL IMPIANTO 266 gestione scorte tale da garantire la fornitura anche a seguito di possibili situazioni Titolo B critiche 267 verifica e controllo Titolo B 268 sostituzione dei materiali e componenti difettosi o non pi funzionanti Titolo B CERTIFICAZIONE IMPIANTI GESTIONE ESTINTORI PORTATILI 269 CERTIFICAZIONE IMPIANTI Ottenimento di tutte le certificazioni documentali necessarie conformi alla normativa Titolo B previgente 270 GESTIONE E MANUTENZIONE verifica e manutenzione periodica degli estintori portatili ubicati all interno dei locali Titolo B ESTINTORI PORTATILI delle centrali termiche VERIFICHE E MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA 271 LOCALI CENTRALI TERMICHE pulizia dei locali delle centrali termiche e delle apparecchiature in esse installate Titolo B compresa la rimozione e lo smaltimento dei materiali di risulta d
127. a 6 5 1 Comportamento da adottare nel caso venga dato l allarme ii 6 6 Gestione dei SUbappaltil isia rta renne ARTRITE RR 7 Analisi dei costi relativi alla siIcurezza scicsvisorerzereniorivisaziane sario zones ssranesnaniziosonesionesesionizica cane neziozisivaieinaienia 8 Aggiornamento controllo e accettazione della valutazione dei rischi da interferenza nrrrrrrrrt 8 1 Strumenti e modalit di contestualizzazione aggiornamento della valutazione dei rischi da interferenza iaia Ala aaa 8 2 Strumenti e modalit di controllo della valutazione dei rischi da interferenza n 9 Firme del documento ad aggiudicazione avvenuta cvsrrrrereerrererereseeenen eee rene ne see seen cene seen ezee se eienenene Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 5 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 1 PREMESSA Lo scopo del presente documento quello di adempiere agli obblighi introdotti dall art 26 del D Lgs 81 2008 e s m i Unico Testo Sicurezza ed in particolare dal suo comma 3 per quanto riguarda le attivit contrattuali in o
128. a ripristino cemento armato ed elementi decorativi e finitura in cls rifacimento di pavimentazioni e rivestimenti in genere revisione e o sostituzione di serramenti e vetri revisione e o sostituzione di impianti idro sanitari realizzazione e o adeguamento di servizi igienici alla normativa per il superamento delle barriere architettoniche abbattimento delle barriere architettoniche realizzazione di rampe di accesso e o apparecchiature elettromeccaniche revisione di cancellate recinzioni ed inferriate interventi sulle aree di pertinenza revisione e o sostituzione dell impianto di riscaldamento adeguamento o revisione degli impianti elettrici antincendio e di sicurezza revisione ed adeguamento del cablaggio degli edifici e della rete informatica e telefonica interventi per l allestimento e disallestimento dei seggi elettorali in occasione di elezioni politiche amministrative referendum elettorali etc interventi in strutture di accoglienza e campi nomadi interventi di sgombro di insediamenti abusivi mediante la installazione di Societ di Ingegneria s r l o Classificazione Titolo IV B o Ver Titolo IV B o Ver Titolo IV B o Ver Titolo IV B o Ver Titolo IV B o Ver Titolo IV B o Ver Titolo IV B o Ver Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo 1 Vcr Titolo 1 Ver Riproduzione vietata
129. a con il proprio POS quindi verr inviato al CSE per verifica di idoneit Stessa procedura si attuer per il Piano di Montaggio Uso e Smontaggio del ponteggio stesso Si riportano qui di seguito le schede di Verifica di Idoneit con i contenuti minimi dei POS e dei PIMUS come richiesto dal D Lgs 81 2008 allegato XV e che verranno utilizzate dal CSE Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 41 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale B Comune S Lazzaro di Savena eni Tra Revisione 4 A O Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale EA Area Gestione del Territorio e f 00 day Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 4 10 1 1 Scheda di verifica del POS CONTENUTI MINIMI DI CUI ALL ALLEGATO XV COMMA 3 2 DEL D LGS 81 2008 SI NO NC NN a 1 1 I nominativo del datore di lavoro a 1 2 Gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale a 1 3 Gli indirizzi ed i riferimenti telefonici degli uffici di cantiere a 2 La specifica attivit e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall impresa esecutrice e dai lavoratori autonomi subaffidatari a 3 1 Nominativi degli addetti al pronto soccorso antincendio ed evacuazione dei lavoratori e comunque alla gestione delle emergenze in cantiere a 3 2 Nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza aziendale o territori
130. a conformit delle proprie macchine attrezzature e opere provvisionali c L elenco dei dispositivi di protezione individuale direttamente utilizzati d Attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneit sanitaria ove previsti dal decreto legislativo 81 08 e s m i e DURC Documento Unico di Regolarit Contributiva In caso di subappalto il datore di lavoro dell impresa affidataria verifica l idoneit tecnico professionale dei sub appaltatori con gli stessi criteri di cui sopra Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 70 ero E Comune S Lazzaro di Savena SZ Area Gestione del Territorio Allegato Il Informazioni specifiche sulla sede lavoro Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Revisione 00 Gli ambienti lavorativi che costituiscono oggetto del contratto di servizio per la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale e relativi impianti sono sostanzialmente immobili e impianti tecnologici ad essi afferenti gli altri impianti e l impiantistica per la climatizzazione ambientale Nel presente allegato sono indicate le informazioni richieste al titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i requisiti dei luoghi di lav
131. a di materiali o persone impedendone il passaggio di persone terze oppure delimitando o proteggendo tali aree a rischio Utilizzare solo attrezzature conformi alla normativa vigente ben mantenuti e nel pieno rispetto delle A pi specifiche norme di sicurezza Caduta persone per lavori eseguiti in 1 6 1 Stessa M Movimentare le attrezzature in presenza di potenziali interferenze con presenza di persona a terra in ausilio per segnalarne la movimentazione Movimentare i mezzi attrezzature per lavorazioni in quota evitando la presenza di personale in quota sulle attrezzature Segregare le aree di intervento e vietare l accesso alle persone non addette ai lavori applicando la segnaletica di divieto e avvertimento necessaria L uso della cintura di sicurezza quale DPI di 3 a cat riservato a personale debitamente formato e addestrato 1 6 2 Caduta materiali per lavori eseguiti M Gli addetti alle lavorazioni in quota faranno uso di utensili o attrezzature vincolate in modo che tali in altezza utensili o attrezzature non cadano a terra se l operatore ne perde l impugnatura Utilizzo trabattello o piattaforma aerea conformemente al libretto di istruzioni per l uso con 1 6 3 Ribaltamento attrezzatura per M inserimento specifici fermi per ruote trabattello o stabilizzatori per piattaforme attivit in quota Utilizzo scala portatile conformemente al libretto di istruzioni per l uso con la scala vincolata al piede e in sommit e con la gi
132. a eaei inse riranza naviganti rione ire teieaiairrareatiiina 28 4 5 Posti fissi di laVOrO cc E A RR RNA RZA A Ei 29 4 6 impianti di cantiete x astri aiar eee NEKE Sr oae iaia ava niedancazi iraniani 29 4 6 1 Impianto elettrico di cantiere ALAN nei een errare 29 4 6 2 Impianto dimessava terrazzino iii iis 32 4 6 3 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche i 32 4 6 4 limpianti idrici ad US Cantier eissecar NPA a e a a a a a 32 4 7 Segnaletica di sic r ss iscisssssoossisosssesiosisonscssssssouunseadsisosossonssio oiis sisser enisi ianiai ssori s ossi ia osv iss 34 4 8 Gestione dell emergenza in cantiere sssssesesssesssssssssssssssssssnseeesssssssnceeesssssnsnsssssasassssssssssaseeeesssssnsssen 35 Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 5 T 4 8 2 4 8 3 4 8 4 4 9 4 9 1 4 10 4 10 1 4 10 2 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio 00 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale PFIMO SOCCONSO scricciolo Prevenzione incendi e calamit e Gestione dell evacuazione dal cantiere ii Sorveglianza sanitaria Valutazione dell esposizione rumore e alle vibrazioni ii Idoneit tecnico profes
133. a gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Il presente documento e stato redatto dal consulente incaricato ing Andrea Vicenzi Libra Srl con la collaborazione ing Federico Vecchi Libra Srl e stato approvato dal Responsabile di Procedimento dell appalto poliennale di manutenzione ing Michele Ansaloni del Comune di San Lazzaro di Savena Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 2 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 3 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Sommario
134. a gestire con verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr pag 27 corna 4 D o N 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO LAVORI DI TIPO EDILE EDIFICI STRUTTURE FINITURE MANUFATTI COPERTI DI QUALSIASI TIPOLOGIA a falde piani Collaborazione tecnico scientifica di pulizia coperti e canali di gronda comprensivo di mezzi o attrezzature necessari per la sicurezza degli operatori verifica della struttura e del manto di copertura del coperto e piccole riparazioni verifica riposizionamento e relativo ancoraggio di elementi di copertura in laterizio e interventi di messa in sicurezza verifica degli elementi di copertura ed eventuale intervento per l eliminazione delle infiltrazioni puntuali fino ad una superficie massima di mq 9 per ogni singolo intervento verifica tenuta boccacci e loro eventuale sostituzione e montaggio di parafoglie mancanti verifica di grondaie converse pluviali terminali in ghisa o acciaio compluvi e bandinelle di qualsiasi tipo e dimensione compresa l eventuale riparazione e o sostituzione fino ad una lunghezza di ml 10 per le grondaie e i pluviali nonch una superficie massima di mq 4 per le converse e i compluvi verifica e sistemazione di camini
135. a manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena spia ia Sa Revisione A 82 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 25 Abbattimento barriere architettoniche mediante la realizzazione di rampe di accesso e o installazione di apparecchiature elettromeccaniche DESCRIZIONE INTERVENTO L esecuzione di opere murarie connessa all installazione di montascale quindi all interno di edifici e su rampe scale ZONA DI INTERVENTO Parti di edifici o manufatti e opere d arte ATTREZZATURE Attrezzi manuali ed elettrici UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE Non sono previste sostanze 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee 2 Verificare se le rampe scale sono vie d esodo e garantire nel caso l assenza di PRESCRIZIONI interferenze operando in orari e giorni in cui non sono presenti attivit all interno PROGETTUALI della struttura definire tali modalit col referente di sede Disattivare le eventuali utenze elettriche presenti Segregare le aree stanze di lavoro soggette alle attivit Utilizzo di prolunghe con grado di protezione IP 67 Caduta in piano scivolamento inciampo Elettrocuzione per contato con impianti elettrici e Contusioni schia
136. a porta non certo necessario avere un disegno n tantomeno una relazione n un computo metrico cio non necessario avere quegli elementi caratteristici e tipici del progetto e dunque gli interventi manutentivi citati non comportano alcuna progettazione e inoltre sempre in riferimento al Titolo IV si nota che il committente deve sottostare alle incombenze del Titolo stesso qualora si sia in presenza di opere ora definire opere gli interventi sopra citati sembra piuttosto azzardato In definitiva si ritiene che per poter rientrare nel campo di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i gli interventi manutentivi oltre ad essere inclusi nella definizione dell allegato X del decreto stesso debbano altres richiedere convenzionalmente almeno la presenza di un progetto oppure l esigenza di organizzare un opera con un minimo di cantiere da attivare Viceversa se si tratta di interventi inclusi nell allegato X ma senza esigenza di un progetto o di organizzazione di un cantiere questi non appaiono interventi da far rientrare nel campo di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i e in tal caso sar necessario attuare le procedure specificamente previste in ambito dell art 26 del D Lgs 81 08 e s m i Collaborazione tecnico scientifica di so Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 14 y Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare n Comune S
137. a sul lavoro Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 15 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale ero T ssi A lt EA Comune 5 Lazzaro di savena Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale nevine w Area Gestione del Territorio e f F 00 day Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Da ultimo si segnala che il Datore di lavoro committente tenuto a verificare IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE di tutte le imprese esecutrici e o i lavoratori autonomi in subappalto accertandosi che questi ultimi esibiscano tutti i documenti di cui all allegato XVII del D Lgs 81 08 in pratica che dimostrino di operare con macchine e attrezzature completamente a norma con operai in regola e ben addestrati al lavoro da svolgere e seguendo procedure di lavoro sicure il committente o responsabile dei lavori si accerter a sua volta che la verifica di idoneit tecnico professionale venga puntualmente effettuata 2 1 6 Impresa e esecutrice i subaffidataria e e lavoratore i autonomo i Per impresa esecutrice subaffidataria deve intendersi l impresa presente in cantiere che ha stipulato un contratto di appalto con l impresa affidataria Per lavoratore autonomo deve intendersi la persona fisica la cui attivit professionale contribuisce alla realizzazione dell opera senza vincolo di subordinazione D Lgs 81 08 art 89 comma
138. adottando procedure di lavoro che tutelano la sicurezza e la salute dei lavoratori dichiara di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all art 14 del D Lgs 81 08 e s m i O altro eee Datassist in fede Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 69 anm Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione JA Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DC DUVRI di carattere generale Allegato l B Scheda di Verifica dell Idoneit Tecnico Professionale VITP secondo i contenuti dell allegato XVII del D Lgs 81 08 e s m i per imprese e o lavoratori autonomi che svolgono attivit rientranti in Titolo IV V I T P IMPRESE Presenti Punti Descrizione SI NO a Iscrizione Camera di Commercio Industria e Artigianato b Documento di valutazione dei rischi o autocertificazione POS o DVR per lavorazioni nelle aree comunali assegnate c DURC Documento Unico di Regolarit Contributiva d Dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdettivi art 14 D Lgs 81 2008 e s m i Presenti Descrizione a Iscrizione Camera di Commercio Industria e Artigianato b Documentazione attestante l
139. agenti cancerogeni o mutageni Rischi per presenza di agenti biologici pericolosi Rischi in ambienti confinati scarsa aerazione o ventilazione Rischi per microclima dei luoghi di lavoro Rischi per problemi di illuminazione spazi di lavoro Rischi per esposizione a rumore Rischi per esposizione a vibrazioni Rischi per esposizione a radiazioni ionizzanti Rischi per esposizione a radiazioni non ionizzanti incluso ROA Rischi per esposizione ad altri agenti fisici Rischi per movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetitivi Rischi per lavoro ai VDT Rischi di igiene degli ambienti lavorativi Rischi per carente ergonomia dei luoghi di lavoro Rischio di stress lavoro correlato Rischi per lavori particolari notturno gestanti minori Rischi per carenza di gestione e controllo sicurezza Rischi per carenza di informazione Rischi per carenza di formazione e addestramento Rischi per carenza segnaletica Rischi per mancanza o carenza nell uso DPI Rischi per carenza nella sorveglianza sanitaria Rischi per carenza gestione emergenze Rischi nella carenza di manutenzioni e verifiche Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 21 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00
140. aggio compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 176 operazioni di pulizia lubrificazione ed ingrassaggio delle parti mobili con fornitura Titolo B dei relativi materiali di consumo 177 controllo eventuale ripristino o sostituzione della segnaletica obbligatoria sia Titolo B all interno della cabina sia del locale macchine e nel vano corsa con relativo aggiornamento marcatura delle funi in corrispondenza dei piani istruzioni per manovre di emergenza matricola portata elenco nominativi depositari delle chiavi di accesso al locale macchine etc 178 verifica dell esistenza dell impianto di terra rilievo dei valori di terra verifica del Titolo B coordinamento con interruttore differenziale ed eventuale ripristino di malfunzionamenti compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 179 pulizia dell impianto e dei locali da esso interessati comprensiva di ogni onere e Titolo B spesa per la rimozione ed il trasporto anche a mezzo di imprese specializzate a discarica autorizzata di materiale di qualsiasi natura rinvenuto all interno del vano corsa del locale macchine della cabina mobile sul tetto di cabina nonch dell onere per l eventuale disinfezione delle superfici ripulite 180 disinfestazione ecologica del fondo vano corsa quando presente con cadenza Titolo B quadrimestrale 181 fornitura del fascicolo aggiuntivo al libretto mat
141. agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno Rischi particolari sono da intendere sia i rischi individuati all Allegato XI del D Lgs 81 08 e s m i sia i rischi individuati all Allegato dello stesso decreto la cui presenza pu comportare per questi ultimi la sospensione dell attivit imprenditoriale Idoneit Tecnico Professionale possesso di capacit organizzative nonch disponibilit di forza lavoro di macchine e di attrezzature in riferimento alla realizzazione dell opera D Lgs 81 08 art 89 comma 1 lett 1 4 STRUTTURA ORGANIZZATIVA AMMINISTRAZIONE COMUNALE La struttura organizzativa dell amministrazione comunale per lo svolgimento del Servizio poliennale per la gestione globale della manutenzione del patrimonio comunale ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza nel Global sar individuata all interno dei componenti l ufficio di cui al cap 38 del CSA Collaborazione tecnico scientifica di so Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 10 m Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare eomune Slo Aa comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio x da Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Revisione 00 2 APPLICAZIONE DEL TITOLO I E O DEL TITOLO IV DEL D LGS
142. ai locali 272 esecuzione quando necessario di riprese di intonaco localizzate Titolo IV B 273 GENERATORE DI CALORE La pulizia dovr essere eseguita due volte l anno una prima pulizia prima dell inizio di Titolo B ogni stagione termica e la seconda durante il corso dell esercizio stagionale oltre ad ogni qual volta si rendesse necessario Essa comporta lo scovolamento del passaggio fumi e la pulizia della camera di combustione 274 il controllo della combustione dovr essere eseguito secondo quanto prescritto dalle Titolo B disposizioni legislative in vigore 275 Prova del rendimento di combustione Titolo B 276 riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od Titolo B usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 47 a 4 Comune S Lazzaro di Savena No Area Gestione del Territorio N CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO 277 278 BRUCIATORE 279 280 281 282 POMPE DI CIRCOLAZIONE 283 284 ORGANI DI SICUREZZA PROTEZIONE ED INDICATORI 285 286 287 288 289 Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO M
143. alazione provvisoria aree di lavoro durante le fasi di scarico baracche prefabbricate 2 Interdizione delle aree sottostanti la movimentazione in quota dei box PRESCRIZIONI PROGETTUALI e Oltre ai rischi propri di lavorazione sono presenti i seguenti rischi RISCHI AGGIUNTIVI E DI e Caduta attrezzature materiali in fase di sollevamento e scarico LAVORAZIONE e Investimento da parte del mezzo operativo e Caduta in piano inciampo scivolamento o Distanziare da terra le baracche ponendole su basamenti o Lo scarico dei box dal mezzo di trasposto e loro successivo sgancio dall apparecchio di sollevamento deve avvenire senza esporre gli operatori al rischio di caduta dall alto dal camion in fase di aggancio dal box in fase di sgancio MISURE PREVENTIVEE olservizie gli uffici dovranno essere illuminati e riscaldati e completi degli arredi PROTETTIVE proporzionati al personale presente o Definizione procedure ed istruzioni relative alle modalit di imbraco dei carichi e di scarico degli stessi dal mezzo di trasporto o Presenza di solo personale interessato alla lavorazione specifica o Attivit di coordinamento con formazione ed informazione del personale addetto ESPOSTI AL RISCHIO Q Personale di cantiere Persone terze 0o0e0 al DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE a si Indumenti ad Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali Taitaa alta visibilit Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell
144. ale ove eletto o designato a 4 Nominativo del medico competente ove previsto a 5 Nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione a 6 1 Nome del direttore tecnico di cantiere a 6 2 Nome del capo cantiere a 7 1 Il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell impresa esecutrice a 7 2 I numero e le relative qualifiche dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa b Le specifiche mansioni inerenti la sicurezza svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall impresa esecutrice c La descrizione delle attivit di cantiere delle modalit organizzative e dei turni di lavoro d L elenco dei ponteggi dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere e L elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza f L esito del rapporto di valutazione del rumore titolo VII capo II g L individuazione delle misure preventive e protettive integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere h Le procedure complementari e di dettaglio richieste dal PSC quando previsto i L elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere La documentazione in merito all informazione ed alla
145. ali di lavoro oggetto del contratto rispettano i limiti previsti di cubatura dei locali chiusi destinati al lavoro non inferiore ai 10 mc per lavoratore di aziende industriali fino a 5 lavoratori o con lavorazioni che richiedono sorveglianza sanitaria Ks ONO ONN I locali di lavoro oggetto del contratto rispettano i limiti previsti di superficie dei locali chiusi destinati al lavoro non inferiore ai 2 mq per ogni lavoratore di aziende industriali fino a 5 lavoratori o con lavorazioni che richiedono sorveglianza sanitaria Ks ONO ONN I pavimenti dei locali sono fissi stabili ed antisdrucciolevoli nonch esenti da protuberanze cavit o piani inclinati pericolosi Est ONO ONN Le pareti dei locali di lavoro sono normalmente a tinta chiara Est ONO ONN Le pareti trasparenti o traslucide in particolare le pareti completamente vetrate nei locali o nelle vicinanze dei posti di lavoro e delle vie di circolazione sono segnalate e costituite da materiali di sicurezza fino all altezza di 1 metro dal pavimento Ost ONO ENN Le aperture esistenti nel suolo o nel pavimento dei luoghi degli ambienti di lavoro o di passaggio comprese le fosse ed i pozzi sono provviste di solide coperture o di parapetti normali atti ad impedire la caduta di persone Quando dette misure non siano attuabili le aperture sono munite di apposite segnalazioni di pericolo Est ONO ONN 3 Specificit del luogo Misure da ado
146. ali rabbocchi Titolo B 217 pulizia della presa d aria esterna del radiatore Titolo B 218 verifica che in caso di avaria i blocchi e le segnalazioni installate intervengano Titolo B facendo partire il gruppo elettrogeno 219 ATTIVITA DA ESEGUIRE sostituzione olio nella coppa motore Titolo B ANNUALMENTE 220 sostituzione filtro olio e filtro aria Titolo B 221 verifica tensione delle cinghie comando della pompa acqua e del ventilatore ed Titolo B eventuale loro sostituzione 222 verifica che i collegamenti elettrici di potenza fasi neutro terra non si siano Titolo B allentati a causa delle vibrazioni ed eventuale ripristino 223 sostituzione cartuccia filtri combustibile Titolo B 224 ATTIVITA DA ESEGUIRE OGNI DUE verifica gioco valvole e bilancieri Titolo B ANNI 225 pulizia iniettori Titolo B 226 pulizia e verifica motorino avviamento e alternatore Titolo B 227 lavaggio circuito di raffreddamento Titolo B 228 ALTRE ATTIVITA riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte Titolo B deteriorata od usurata L eventuale integrale sostituzione del gruppo elettrogeno da effettuare solamente in caso di non reperibilit sul mercato dei relativi pezzi di ricambio esclusa dal canone e sar remunerata a misura Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 42 To 229 230 231 232
147. all impresa esecutrice in totale sicurezza in ogni sua fase in particolare evitando interferenze col transito in aree sottostanti potenzialmente coinvolte dal rischio PRESCRIZIONI caduta di materiali o persone impedendone il passaggio di persone terze oppure PROGETTUALI delimitando o proteggendo tali aree a rischio 4 Gli addetti della ditta esecutrice dovranno preventivamente accertarsi della stabilit e sicurezza dei punti di accesso al tetto quali scalette interne ai lucernai scale esterne a parete verticale tipo da marinaio o altri punti In caso di valutazione negativa non dovranno essere utilizzati tali punti se non preventivamente messi in sicurezza 5 Accertata la reale situazione dovranno essere definite le modalit di accesso privilegiando quella dall esterno con piattaforme auto sollevanti o torre di ponteggio 6 L accesso alle falde dovr essere eseguito garantendo agli operatori idonei punti di ancoraggio 7 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Elettrocuzione per contatto con linee e Fumi di stagnatura RISCHI AGGIUNTIVI E DI elettriche aeree e Polveri LAVORAZIONE e Caduta materiali dall alto e Rischio biologico per contatto con e Cadutedall alto escrementi di animali o Prima dell inizio dei lavori dovranno essere disattivate le linee aeree elettriche eventualmente presen
148. alla 1 7 5 specificit della macchina M attrezzatura impianto farsi Investimento contatto accidentale e In presenza di potenziali interferenze le aree di manovra della macchina attrezzatura in 1 7 6 con macchina attrezzatura o parti di M movimento vanno delimitate e opportunamento segnalate cartelli di avvertimento e essa in movimento divieto Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 35 Sep SK 001 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio ATTIVIT LAVORATIVA D LGs 81 08 PAG ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 14 1 7 7 1 7 8 Altro rischio legato alla specificit della macchina attrezzatura impianto DPI FORNITORE L addetto alla movimentazione della macchina attrezzatura si accerta che la Ribaltamento macchina attrezzatura M movimentazione della stessa avvenga su superfici piane o debolmente inclinate comunque tali da non provocare il ribaltamento della macchina attrezzatura Non lasciare incustodito macchine attrezzature se lasciate incustodite per causa di forza maggiore l operatore della macchina attre
149. anizzativi Rischi trasversali o organizzativi Rischi trasversali o organizzativi www wl wlwlwl lwl wl wlew N NN NINININN n nNn NNn FP ER EPR R R ER ER R R R R ER ER ER R R pR ER Eh Collaborazione tecnico scientifica di ee 1 1 1 2 1 3a 1 3b 1 4 1 5 1 6 1 7 1 8 1 9 1 10 1 11a 1 11b 1 12 1 13 1 14 1 15 1 16 1 17 1 18 2 1 22 23 2 4 25 2 6 2 7 2 8 2 9 2 10 2 11 212 2 13 2 14 di 3 2 33 3 4 3 5 3 6 357 3 8 39 3 10 3 11 SOTTO CATEGORIA RISCHIO Rischi in aree e ambienti esterni Rischi in aree di transito e accessi Rischi di caduta dall alto persone e o materiali Rischi di caduta in profondit di persone o materiali Rischi in aree e ambienti interni Rischi per uso di vie e uscite per emergenza Rischi nell uso di attrezzature per attivit in quota Rischi nell uso di macchine attrezzature impianti Rischi nell uso di utensili e o attrezzature manuali Rischi nella movimentaz materiali ingombranti Rischi nello stoccaggio materiali Rischi di natura elettrica Rischi per fulminazione Rischi nell uso di attrezzatura in pressione Rischio nell uso impianti distribuzione gas e liquidi combustibili Rischi nell uso di mezzi di sollevamento Rischi per mezzi o macchine in movimento Rischi d incendio e o esplosione Rischi per uso agenti chimici pericolosi per la sicurezza Rischi per presenza di pi fornitori e o di pubblico Rischi per presenza agenti pericolosi per la salute Rischi per presenza di
150. anno verbalizzate dal CSE e costituiranno aggiornamento e parte integrante del presente PSC Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 86 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale eros T ssi 4 S D Di aa i 2 Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale sr s rea Gestione del lerritorio m E ae Dda Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale PARTE 4 STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA E RELATIVO COMPUTO Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 87 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio 10 Stima dei costi per la sicurezza Come prevede l allegato XV del D Lgs 81 08 s m i la stima dei costi per la sicurezza deve essere effettuata in modo analitico e dettagliato per voci singole a corpo o a misura Le voci da prendere in considerazione sono in particolare per tutta la durata dei lavori previsti in cantiere gli apprestamenti previsti nel PSC in particolare negli apprestamenti sono da comprendere ponteggi trabattelli ponti su cavalletti impalcati parapetti andatoie passerelle armature delle pareti degli scavi
151. anti del Comune di San Lazzaro di Savena Alcuni rari interventi di manutenzione straordinaria potrebbero per comportare interventi di lavori edili o di ingegneria civile secondo l elenco riportato in allegato X del D Lgs 81 08 e s m i rientrando cos tra le attivit del Titolo IV Per questi interventi sar cura dell Amministrazione comunale all atto dell ordine lavori necessario per ognuno di essi segnalare alle imprese l obbligo di rientrare in tale normativa e di conseguenza la nomina del coordinatore per la sicurezza qualora in presenza di pi imprese con stesura specifico Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale in tal caso i contenuti del PSC costituiranno riferimento contrattuale tra le parti per i lavori oggetto dello stesso PSC l obbligo in ogni caso di redigere specifico Piano Operativo di Sicurezza da parte delle imprese esecutrici l obbligo di redigere altres da parte della impresa affidataria il Piano di Sicurezza Sostitutivo in mancanza di Piano di Sicurezza e Coordinamento L impresa affidataria qualora ne ravvisi la necessit pu richiedere autorizzazione al sub appalto o inviare semplice comunicazione di sub appalto al Committente In ogni caso viene richiesto la presenza di un unica impresa all interno dei singoli cantieri che comportano lavorazioni di breve durata Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pa
152. antincendio portatili a CANONE nnen n nnt 43 3 2 5 Interventi di manutenzione straordinaria e o ordinaria extra canone per servizio Altri Impianti le e 44 3 3 ATTIVITA DEL SERVIZIO DI CLIMATIZZAZIONE AMBIENTALE nnne 45 3 3 1 Attivit ordinaria per gli impianti di climatizzazione ambientale a canone 45 3 3 2 Manutenzione straordinaria e o ordinaria extra canone su richiesta a misura ECONOMIA iaia ala i ati 56 4 ALLEGATO Il VERBALE DI COORDINAMENTO ssssssssnnssnnnnnnnnnnnnnnnnnnnunnnnnnnnnnnnnnnnnnn nnn nnnn nnnm nennen 57 Collaborazione tecnico scientifica di soi Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 5 Pre 7 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Di a comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale REVISIONE o Area Gestione del Territorio p 00 Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 6 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare 4 Comune S Lazzaro di Savena FORSE RA A K i Si comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio x da Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Revisione 00 1 INFORMAZIONI PRELIMINARI 1 1 SCOPO Lo scopo del presente
153. appaltatrice predisponga il POS relativo alle proprie lavorazioni in cantiere verificare la congruenza di quest ultimo con il proprio POS e garantire la consegna di ogni POS al CSE almeno 5 gg prima dell inizio dei rispettivi lavori A NB Ciascuna Impresa deve identificare nel proprio POS i propri subappaltatori POS 9 2 1 2 Riunioni preliminare e di Coordinamento Tutte le imprese esecutrici prima di arrivare in cantiere sono soggette alla VITP da parte del RdL e alla verifica del POS da parte del CSE Effettuate tali verifiche il CSE effettuer una riunione preliminare con ogni impresa esecutrice per discutere e concordare le specifiche modalit operative per l esecuzione dei lavori in sicurezza Le riunioni preliminari nonch le successive riunioni di coordinamento costituiscono momenti fondamentali per assicurare l applicazione delle disposizioni contenute nel presente PSC La convocazione la gestione e il coordinamento delle riunioni compito del Coordinatore in fase esecutiva CSE che ha facolt di convocarle ogni qualvolta ne ravvisi la necessit La convocazione alle riunioni di coordinamento pu avvenire tramite semplice lettera fax o comunicazione verbale o telefonica I referenti delle imprese esecutrici nonch i lavoratori autonomi convocati dal CSE sono obbligati a partecipare alle riunioni di coordinamento eventuale impossibilit andr comunicata e motivata al CSE Le decisioni assunte in ogni riunione andr
154. appezzi di percorsi pedonali e o carrabili e piazzali con pavimentazioni di qualsiasi tipo 20 Sistemazione di muretti ammalorati Riparazione di porzioni di scale rampe e marciapiedi 21 Chiusura di lesioni nelle murature portanti nei paramenti Battitura dell intradosso dei solai e ripristino delle parti in laterizio degli intonaci e delle relative tinteggiature 22 Ricerca guasto sulla linea del gas con riparazione e ripristino comprensiva di assistenza murarie o impiantistiche e agli scavi Ricerca guasto sulla linea elettrica e di scarico con riparazione e ripristino assistenza relativa agli scavi alle opere murarie o impiantistiche anche mediante l ausilio di auto spurgo 23 Demolizione dei basamenti e degli impianti assistenza muraria e modifica impiantistica Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 46 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale anm LEN 2 si 4 Comune gt Lazzaro di Savena Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione w Area Gestione del Territorio e f F 00 Dri Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 24 Manutenzione serramenti e manufatti in legno con relativa assistenza muraria Revisione e o sostituzione di serramenti e vetri 25 Abbattimento delle barriere architettoniche mediante la realizzazione di rampe di accesso e o installazione di apparecchiature el
155. are aggiornare e conservare i libretti di centrale presso le singole centrali termiche conformemente a quanto prescritto all Allegato F del D P R 412 1993 e s m i riportando tutte le caratteristiche d impianto e le operazioni di verifica e controllo annotando le anomalie riscontrate e gli interventi ed operazioni eseguiti nel rispetto della legge 10 91 e del regolamento d esecuzione di cui al D P R 412 93 e s m i L Appaltatore inoltre tenuto ad apporre la propria firma sui libretti per accettazione della funzione tramite il Responsabile dell esercizio e manutenzione degli impianti e compilare il registro di carico e scarico del combustibile impiegato secondo le disposizioni legislative in vigore ESERCIZIO E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI 258 ESERCIZIO E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI 259 260 261 262 Collaborazione tecnico scientifica di avviamento dell impianto Titolo B conduzione dell impianto secondo le normative vigenti e di buona tecnica Titolo B accensione funzionamento attenuazione e spegnimento secondo gli orari prestabiliti Titolo B azioni di controllo e di misura dell esercizio previsti per legge Titolo B pronto intervento ed interventi urgenti per situazioni di emergenza Titolo B E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 46 ORM P Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizi
156. are se previste le aree dedicate alle specifiche lavorazioni che comportano utilizzo di pericolosi per la sicurezza classificati sostanze chimiche pericolose 1 17 1 come corrosivi comburenti B e Gli addetti dovranno seguire scrupolosamente le indicazioni riportate nel DVR del Fornitore infiammabili facilmente infiammabili nonch quanto specificamente indicato nelle schede di sicurezza del prodotto da conservare sul esplosivi luogo di lavoro e prodotti dovranno pervenire nelle sedi oggetto del contratto gi diluiti e La confezione dei prodotti da utilizzare deve obbligatoriamente presentare l etichetta originale e la confezione stessa deve essere sempre chiusa con il proprio tappo originale e Il fornitore effettuer le specifiche valutazioni per il rischio chimico e lavoratori esposti dovranno a cura del datore di lavoro essere informati e formati degli esiti di tali valutazioni ed essere sottoposti se necessario alla sorveglianza sanitaria Rischio nell uso di agenti chimici non e Utilizzare se previste le aree dedicate alle specifiche lavorazioni che comportano utilizzo di pericolosi ma che possono sostanze chimiche pericolose 1 17 2 comportare un rischio per la sicurezza B e Gli addetti dovranno seguire scrupolosamente le indicazioni riportate nel DVR del Fornitore per le loro propriet e il modo in cui nonch quanto specificamente indicato nelle schede di sicurezza del prodotto da conservare sul sono utilizzati luogo di
157. arghe etc con sostituzione dei componenti usurati e o deteriorati 122 manichetta e relativa lancia verifica ed eventuale legatura dei due estremi con filo Titolo B zincato diametro 1 5 mm secondo normativa UNI completa di protezione in gomma a copertura del filo riavvolgimento della manichetta compreso la sostituzione di parti difettose usurate o mancanti 123 naspo e relativa lancia verifica eventuale legatura e riparazione del collegamento Titolo B dei due estremi secondo normativa UNI 124 verifica delle cassette porta manichette compreso il loro fissaggio la Titolo B cartellonistica di segnalazione e la sostituzione della lastra trasparente denominata safe crash 125 idranti soprassuolo e attacco motopompa verifica di tutti gli organi con eventuale Titolo B riparazione o sostituzione anche completa comprese tutte le assistenze murarie 126 verifica con attrezzatura specifica a circuito chiuso per ciascun rubinetto sia della Titolo B portata idrica prova dinamica sia della pressione ad impianto fermo prova statica 127 controllo funzionalit meccanica del rubinetto e sostituzione parti difettose o Titolo B usurate 128 rilascio periodico come previsto dalle Norme vigenti di dichiarazione di conformit Titolo B d uso dell impianto ai sensi dell art 34 del DPR 547 55 e successive modifiche 129 assistenza e redazione di eventuale perizia giurata propedeutica all otteniment
158. artenenza all una o all altra macro tipologia di interventi sopra ricordate 2 4 GESTIONE DELLA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI DI DIFFICILE CLASSIFICAZIONE Molteplici attivit manutentive siano esse a canone che extracanone del patrimonio immobiliare sono gi chiaramente classificate come Titolo o come Titolo IV Per una piccola parte di attivit risulta pi difficile stabilire se tra gli interventi classificati come Titolo o Titolo IV sia necessario o meno la predisposizione del verbale di coordinamento Nel caso in cui lo stesso intervento a canone o un intervento extra canone rappresenti un caso dubbio cio sia difficoltoso stabilire a priori l appartenenza all uno o all altra tipologia con presenza o meno di verbale di coordinamento sar possibile avvalersi sia da parte dei tecnici comunali che da parte dei tecnici delle imprese affidataria o esecutrici dell esperienza del tecnico incaricato da parte del Comune di San Lazzaro per affiancare il RUP nella gestione della sicurezza del Global singoli interventi manutentivi in base alla specificit di ogni caso dubbio proposto verranno cos classificati secondo le tipologie di interventi richiamate al paragrafo 2 3 precedente come indicato nei diagrammi 2 6 e 2 7 Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 21 ERM i Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del pat
159. ase dell Elenco Prezzi unitari contrattuale Cap A9 e Gestione delle Informazioni e redazione di Report periodici da concordare con l Amministrazione con riferimento a tutte le attivit richieste ed erogate Cap A10 e Redazione secondo le norme UNI EN ISO 9001 del Piano della Qualit specifico per l appalto ed interfacciato con il Sistema Informativo Gestione Patrimonio costantemente aggiornato ed adeguato per tutto il corso del periodo contrattuale 2 3 1 5 Interventi di manutenzione ordinaria extra canone e o straordinaria da eseguirsi su richiesta dell amministrazione Tutti gli interventi manutentivi che non rientrano tra le attivit cosiddette a canone come sommariamente descritte al punto A3 5 del disciplinare e meglio esplicitate ai Cap B Cap C e Cap D dello stesso si definiranno extra canone e verranno remunerati a misura economia sulla base dell elenco prezzi contrattuale scontato della percentuale di ribasso offerta dall Appaltatore in sede di gara fino al concorrere massimo per ogni anno dell importo indicato per la specifica attivit a fronte delle effettive prestazioni erogate ed il cui ammontare annuo massimo indicato al precedente Cap A1 attivit sub A3 sub B3 sub C3 sub D1 e oneri sicurezza sub A4 sub B4 sub CA4 e sub D2 A seconda dell entit della complessit e della loro natura tutti gli interventi extra canone potranno ulteriormente essere suddivisi in interventi di
160. ataria dovr fornire per ogni cantiere in oggetto una di cassetta di pronto soccorso i cui contenuti minimi sono definiti dal decreto 388 2003 Tale cassetta deve essere sempre a disposizione dei lavoratori in luogo a tutti noto ben asciutto e areato nonch facilmente accessibile Nei cantieri in oggetto una cassetta dovr essere posizionata nella baracca di cantiere 4 8 3 Prevenzione incendi e calamit Prima dell apertura di ogni cantiere l impresa principale dovr provvedere alla nomina di un addetto alla prevenzione incendi API per lo specifico cantiere debitamente istruito sugli interventi per lo spegnimento dell incendio e l eventuale evacuazione dal cantiere E comunque opportuno che ogni lavoratore presente in cantiere abbia ricevuto una informazione minima sul da farsi in caso di incendio o sappia comunque a chi rivolgersi POS L impresa principale dovr fornire al coordinatore per l esecuzione il nominativo dell addetto all attivit di prevenzione incendi indicandolo nel proprio POS Il coordinatore accerter prima dell inizio dei lavori quanto sopra riportato Dopo ogni incendio significativo anche senza conseguenza di infortuni il capocantiere da immediata comunicazione dell accaduto al coordinatore per l esecuzione al fine di definire congiuntamente le specifiche misure precauzionali da attivare Misure preventive e Procedure da attuare da parte dell impresa Vicino ad ogni attivit con rischio di incendio d
161. ataria e Impresa e esecutrice i lav aut Dettagliate informazioni sui rischi ambientali e interferenziali e relative MPP di coordinamento da adottare AI fine di trasferire le dettagliate informazioni sui rischi specifici ambientali e promuovere la cooperazione ed il coordinamento di cui all art 26 del D Lgs 81 08 e s m i per i lavori oggetto dell intervento in data odierna si svolto l incontro con i firmatari del presente verbale Ogni partecipante ha fornito le dettagliate informazioni sui rischi che trasferir e sulle relative Misure Preventive e Protettive MPP che adotter di seguito riportate Sono presenti i rischi indicate nel DUVRI PSC di carattere generale e nel DVR POS di mestiere con le relative MPP U sono inoltre presenti i seguenti rischi ambientali U sono inoltre presenti i seguenti rischi di lavorazione Ul devono essere adottare le seguenti ulteriori MPP per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze La struttura dispone di servizi e o ambienti da mettere a disposizione dei lavoratori che eseguiranno l intervento O No U si se si indicare U servizi igienici a Spogliatoi i Deposito Q Altro Eventuali riferimenti planimetrici e o allegati Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 57 A c sL dis Servizio integrato per la
162. ativa relativa alla manutenzione della rete del di adduzione del gas o di linee elettriche e consiste nella ricerca del guasto il taglio della tubazione in vista la saldatura o la sostituzione Se la linea sar interrata si eseguir la demolizione della pavimentazione lo scavo meccanico o manuale e la riparazione o sostituzione di un tratto di tubazione ZONA DI INTERVENTO Impianti del patrimonio Miniescavatore Attrezzature specifiche alla movimentazione degli elementi Attrezzi manuali badile carriola ecc Eventuale uso di utensili elettrici portatili Uso di impalcati o ponteggi su ruote per l accesso in quota SOSTANZE UTILIZZATE Nessuna sostanza viene contemplata nella fase lavorativa 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi la profondit della tubazione e la presenza di utenze interferenti l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee ATTREZZATURE UTILIZZATE PRESCRIZIONI PIRO Segregare le aree di lavoro soggette alle attivit PROGETTUALI bea NANNI gr sA Hi Lu Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede 4 Utilizzo di prolunghe con grado di protezione IP 67 Investimento da mezzi operativi e Rumore e Caduta in piano per scivolamento e o inciampo presenza di sfridi e Seppellimento all interno di scavi e
163. ativo computo Nel documento sono quindi individuati analizzati e valutati i rischi in riferimento all area e all organizzazione del cantiere alle lavorazioni ed alle loro interferenze fissando le misure di sicurezza considerate come misure di base alle quali attenersi da parte delle imprese esecutrici o in altri termini fissando i livelli minimi di sicurezza richiesti per l esecuzione delle lavorazioni in oggetto Il Presente PSC compresi allegati note ed elaborati in nessun caso pu sostituire la valutazione dei rischi che ciascuna impresa deve effettuare con stesura specifico documento A questo scopo ogni singola impresa esecutrice presente in cantiere ha l obbligo di redigere il proprio Piano Operativo di Sicurezza in sigla POS in relazione alle specifiche lavorazioni ed a quanto previsto nel presente PSC da considerarsi come Piano complementare di DETTAGLIO del presente documento Il presente PSC costituisce parte integrante del Contratto d appalto delle Opere in oggetto e la mancata osservanza dei suoi contenuti e delle relative integrazioni verbalizzate dal Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva in sigla CSE rappresentano violazione delle norme contrattuali Le imprese esecutrici sono tenute in primo luogo al rispetto della normativa vigente di prevenzioni infortuni e malattie professionali quindi al rispetto dei contenuti del presente PSC e dei contenuti riportati nei relativi POS ogni impresa in base alla pro
164. ature ed organizzazioni di lavoro vetrai fabbri ecc Datore di Lavoro per l Area Gestione del Territorio dell Amministrazione comunale quale datore di lavoro da intendersi il Direttore dell area stessa che richiede e o usufruisce della fornitura del servizio di un opera o di un lavoro Per il patrimonio di propriet comunale dato in uso a terzi per Datore di lavoro da intendersi il soggetto titolare del rapporto di lavoro con i lavoratori o comunque il soggetto che secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivit ha la responsabilit dell organizzazione stessa Dirigente In amministrazione comunale il dirigente ai sensi e per gli effetti del D Lgs n 81 2008 individuato nel Direttore di Area soggetto con competenze professionali poteri gerarchici e funzionali adeguati al ruolo in quanto responsabili di strutture complesse con poteri di spesa e di gestione del personale in particolare il dirigente gestisce complessivamente le attivit definite nel contratto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto ed colui che adempie a tutti gli obblighi di cui all art 26 del D Lgs 81 2008 tra i quali la redazione del DUVRI ex comma 3 Preposto Il preposto ai sensi dell art 2 del D Lgs n 81 2008 la persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e professiona
165. avoratori valutando pesi e dimensioni delle apparecchiature Di volta in volta se sar possibile si useranno strumenti di movimentazione specifici per ridurre il carico di lavoro individuale o Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza e sotto indicati ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Maschera con filtri specifici Scarpe guanti otoprotettori occhiali Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 78 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena spia Aa N Revisione A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio e i 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando e quali maestranze saranno impegnate quali attrezzature specifiche si utilizzeranno POS e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 79 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale eno T ssi 4 S D Di aa i 2 Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale sr s rea Gestione del lerritorio m E ae Da Piano di Sicurezza e C
166. azione di materiale ingombrante e Attenta gestione da parte del fornitore della movimentazione materiali valutando Inciampo scivolamento durante la i a 1 9 2 i sli B preventivamente la bont delle superfici di calpestio e se necessario provvedendo a movimentazione materiali R rimuovere elementi che possono generare scivolamenti 1 9 3 Caduta di materiali utilizzati in quota B e Segregarelearee di intervento delle lavorazioni in quota e Attenta gestione da parte del fornitore del luogo di lavoro con presenza di potenziale i hag contatto e o manipolazione con materiali a temperatura elevata Rischio scottature per contatto e o f S sai 7 i di e In caso di mancato presidio del fornitore nel luogo con rischio scottature predisporre 1 9 5 manipolazione di materiali a B 2 i segregazione del punto di lavoro e o segnaletica di avvertimento in corrispondenza del temperatura elevata i rischio e Il fornitore fa uso di DPI specifici alla lavorazione DICE e Attenta gestione da parte del fornitore del luogo di lavoro con presenza di potenziale Rischio taglio o punture per contatto f j 7 i ng contatto e o manipolazione con materiali a profilo tagliente o acuminato e o manipolazione di materiali a i o 00 1 9 6 B e In caso di mancato presidio del fornitore nel luogo con rischio taglio o punture profilo tagliente o acuminato sfridi di ij rediporre segregazione del punto di lavoro e o segnaletica di a
167. azioni sopralluoghi con l impresa esecutrice e il tecnico di Rischio per esposizione ingestione sede per raccogliere tutte le informazioni utili di carattere preventivo per individuare aree ed contatto cutaneo inalazione con attivit a rischio 231 materiali infetti o biologicamente fa Il fornitore effettuer le specifiche valutazioni per il rischio biologico inquinati smaltimento rifiuti impianti e lavoratori esposti dovranno a cura del datore di lavoro essere informati e formati degli esiti di sanitari interventi in campi tali valutazioni incluse le procedure di emergenza in caso di contaminazione del personale ed nomadi essere sottoposti se necessario alla sorveglianza sanitaria e Utilizzo di DPI specifici alla lavorazione O Oo Tute speciali per Respiratori con filtri per adatti Protezione del rischio biologico alla lavorazione viso 5 DPI FORNITORE Guanti Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 52 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione T 2 Comune S Lazzaro di Savena De Seri gara ASF ag Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale No Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale ca SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELA
168. busti o adeguati parapetti provvisori UNI EN Per ogni attivit di lavoro in altezza l impresa far TEG A ii f 13374 fissati conformemente alle indicazioni del produttore uso esclusivo di attrezzature proprie rispondenti bab pi 4 beati e Delimitaree segnalare l area sottostante la zona di calpestio in quota con rischio alle norme di sicurezza in vigore sottoposte a ii a caduta dall alto di materiali regolare manutenzione impiegate in conformit e Se previsto l utilizzo della cintura di sicurezza questa va vincolata a punto di a quanto riportato nel manuale d uso e ancoraggio stabile preventivamente calcolato UNI EN 795 manutenzione del costruttore completamente a e L uso della cintura di sicurezza quale DPI di 3 a cat riservato a personale norma dotate di marchio di UN organismo F d ebit mente formato e addestrato abilitato marcatura CE libretti e manuali d uso e manutenzione regolarmente parapettate Preventivamente alla lavorazione o ai camminamenti proteggere i piani di In particolare per lavori oltre i 2 00 m da piano calpestio in quota con adeguati parapetti provvisori UNI EN 13374 fissati stabile privilegiando in ordine piattaforme conformemente alle indicazioni del produttore aeree ponti su ruote ponti su cavalletti scale Caduta dall alto persone o e Delimitare e segnalare l area sottostante la zona di calpestio in quota con rischio portatili conformi all allegato XX del Dlgs 81 08 1 3a 3 materiali
169. caggio dovr essere tenuta una rastrelliera di supporto dei mezzi ausiliari di sollevamento tiranti di fune catene brache tessili da utilizzarsi per la movimentazione dei materiali La scelta dei predetti mezzi ausiliari di sollevamento che dovranno essere presenti in cantiere nel numero strettamente necessario per non ingenerare confusioni o peggio usi impropri dovr essere fatta tenendo conto dei carichi da movimentarsi in cantiere e delle dimensioni degli stessi L efficienza dei tiranti di fune delle catene e delle brache andr verificata periodicamente almeno ogni tre mesi dal capocantiere e o dai lavoratori interessati Ildeposito verticale di materiali sovrapponibili non dovr andare ad una altezza superiore a metri due onde evitare sforzi all operatore sia nel deposito sia nel prelievo qualora effettuati manualmente A detti depositi si dovr assicurare adeguata stabilit pacchi dei laterizi non dovranno superare il numero di due massimo tre palletts sovrapposti avendo cura di verificare che la base di appoggio dei medesimi non sia su piano cedevole o che lo diventi per la pioggia ecc Trai materiali in deposito si dovranno assicurare passaggi per il personale aventi larghezza non inferiore a 70 cm al fine di agevolarne le azioni di imbraco Nello stoccaggio dei materiali a sezione circolare quali ad esempio tubazioni manufatti in c a polifore ecc presenti in cantiere soprattutto nella fase di realizzaz
170. carico materiali Caduta di oggetti e o persone da banchine e o rampe di carico nelle operazioni di immagazzinamento e o stoccaggio e Proteggere le rampe di carico dai rischi di caduta di persone od oggetti da esse Mm Garantire l utilizzo di rampe di carico pienamente rispondenti alle esigenze della lavorazione e dei carichi da mivimentare per larghezza resistenza inclinazione 1 10 6 e Proteggere le aperture dei piani di lavoro in quota su tutti i lati mediante parapetti normali provvisti eccetto quello del piano terreno di arresto al piede Disporre i parapetti in modo da garantire i lavoratori anche contro i pericoli derivanti da M urti o eventuali cadute del carico e Sesuilati delle aperture non possibile disporre parapetti fissi installare una solida barriera mobile inasportabile e fissabile nella posizione di chiusura per tutto il tempo in cui non siano eseguite operazioni di carico o scarico Caduta di oggetti e o persone da piani di lavoro non protetti durante le operazioni di carico e scarico di oggetti e materiali 1 10 7 5 DPI FORNITORE guanti Casco Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 40 ue pr gin ca age ocumento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI
171. cciamenti ferite nella manipolazione dei materiali RISCHI e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Rischi dorso lombari Rumore Segregazione delle aree di lavoro Disattivare le eventuali linee elettriche presenti Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza Usare i DPI sotto indicati Turnare i lavoratori nella mansione di movimentazione dei carichi e posa ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O Persone terze 0 0 USO MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE O 0 O O O 0 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE sat Maschera con filtri Scarpe guanti otoprotettori occhiali spa specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 73 ear 4 E Comune S Lazzaro di Savena LA 0 Area Gestione del Territorio DC FASE DI LAVORO Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione i PI E 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale PAG
172. cedente Cap A1 attivit sub A3 sub B3 sub C3 sub D1 e oneri sicurezza sub A4 sub B4 sub CA e sub D2 A seconda dell entit della complessit e della loro natura tutti gli interventi extra canone potranno ulteriormente essere suddivisi in interventi di manutenzione ordinaria e interventi di manutenzione straordinaria Per interventi di manutenzione ordinaria extra canone si intendono tutti i piccoli interventi di manutenzione che non rientrano contrattualmente tra le attivit remunerate a canone ma che analogamente a queste sono necessari al corretto funzionamento degli immobili e consistono esclusivamente nel ripristino di elementi o piccole parti degli immobili danneggiate o ammalorate che non alterano la consistenza patrimoniale dell immobile interessato tali interventi saranno contabilizzati per l ammontare massimo previsto al precedente Cap A1 attivit sub A3 sub B3 sub C3 e oneri sicurezza sub A4 sub B4 sub CA4 Per interventi di manutenzione straordinaria si intendono invece tutti gli interventi di manutenzione di maggiore entit e complessit che possono comportare variazioni d uso o ristrutturazione degli immobili stessi modificandone di fatto la consistenza patrimoniale Tali interventi saranno realizzati con le stesse modalit previste per gli interventi di manutenzione ordinaria extra canone ma saranno sempre accompagnati da specifici progetti Gli interventi di manutenzione straordinaria saranno c
173. complessivi annuali di cui 10 911 84 per oneri di sicurezza Entit uomini giorno prevista Non necessaria Committente Comune di San Lazzaro di Savena Bologna Ing Michele Ansaloni tel uff 051 6228010 Resp Unico del Procedimento mail michele ansaloni comune sanlazzaro bo it fax 051 6228014 cell 3480191862 Ing Katia Arbizzani tel uff 051 6228015 Direttore Esecutivo mail katia arbizzani comune sanlazzaro bo it fax 051 6228014 1 2 Descrizione dell opera Interventi di manutenzione complessiva ordinaria e straordinaria negli edifici di propriet o nelle disponibilit dell Amministrazione Comunale 1 2 1 Caratteristiche dell opera Gli interventi dovranno essere eseguiti in una serie di edifici di propriet comunale quali il Municipio le scuole gli asili le palestre alloggi dati in affitto centro anziani ecc come in modo dettagliato indicato nel Capitolato Speciale e nel disciplinare tecnico allegati al contratto 1 2 2 Descrizione dell intervento Gli interventi manutentivi si dividono sostanzialmente in due macroblocchi legati alla modalit di pagamento i primi remunerati con il pagamento di un canone i secondi attraverso specifici pagamenti a misura economia remunerati extra canone Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 10 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale eros
174. cumenti contrattuali che cita 2 3 1 1 Immobili Le prestazioni manutentive descritte in questa sezione del Disciplinare Tecnico riguardano gli immobili i relativi impianti tecnologici ed altri beni di propriet o nelle disponibilit del Comune di San Lazzaro di Savena come di seguito elencati e Gli immobili ed i beni la cui manutenzione periodica programmata remunerata con il pagamento di un canone periodico e o sui quali si richiede di intervenire attraverso interventi di manutenzione ordinaria extracanone su richiesta dell Amministrazione sono riportati negli Allegati 1 2 1 e 1 2 2 e Gli immobili ed i beni sui quali si richiede di intervenire attraverso interventi di manutenzione straordinaria su richiesta dell Amministrazione sono tutti quelli inseriti nell inventario ufficiale dei beni immobili del Comune di San Lazzaro di Savena del Servizio Politiche Abitative e Patrimonio Allegato 1 1 Gli interventi manutentivi dovranno interessare e tutte le componenti edilizie costituenti l edificio compreso un servizio di controllo e di verifiche statiche strutturali sugli edifici oggetto di appalto punto B1 3 oltre ad un servizio di analisi di laboratorio punto B1 4 e le aree esterne di pertinenza degli edifici comprese le recinzioni e le cancellate nonch tutti i sistemi di protezione passiva e gli impianti tecnologici ad esclusione di quelli disciplinati nel Servizio Altri Impianti e nel Servizio Climati
175. cuzione dell intervento entro 2 giorni lavorativi dalla richiesta Ebbene in entrambi queste due tipologie di intervento possiamo ragionevolmente ipotizzare di essere in situazioni tali per cui anche se dovessimo rientrare nel campo di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i e valutare la presenza di rischi particolari e di pi imprese non dovremmo comunque prevedere la realizzazione del PSC specifico secondo quanto stabilito dall art 100 comma 6 dello stesso decreto Le disposizioni del presente articolo non si applicano ai lavori la cui esecuzione immediata necessaria per prevenire incidenti imminenti o per organizzare urgenti misure di salvataggio L impresa esecutrice nel proprio POS di mestiere specificher altres come normalmente opera per interventi di particolare urgenza Qualora invece la tipologia dell intervento sia tale da considerarsi un intervento in Titolo del D Lgs 81 08 e s m i l impresa esecutrice indicher le modalit di comportamento per l esecuzione del lavoro in sicurezza nel proprio documento di valutazione dei rischi per le attivit normalmente prevedibili di particolare urgenza In definitiva gli interventi potranno essere gestiti nei modi sotto indicati 1 applicando i contenuti di cui all art 26 del D Lgs 81 08 e s m i e trasferendo le informazioni e dal lato impresa tramite il Documento di Valutazione dei Rischi riferito alle specifiche tipologie di interventi manutentivi
176. da gestire con verbale Titolo 1 Vcr 255 e sostituzione di lampade ad incandescenza con lampade fluorescenti Titolo B compatte Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 45 w 4 Comune S Lazzaro di Savena SI Area Gestione del Territorio N CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO 256 257 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note intervento e regolatori di flusso per illuminazione Titolo B e apparecchiature che accendono spengano l illuminazione in base alla Titolo B presenza o meno di persone ASSUNZIONE DEL RUOLO DI TERZO RESPONSABILE L Appaltatore in quanto TERZO RESPONSABILE tenuto inoltre a Titolo B e adottare le misure necessarie per contenere i consumi di energia e condurre gli impianti e disporre tutte le operazioni di manutenzione secondo quanto descritto nei successivi paragrafi in ottemperanza della vigente normativa di buona tecnica CEI e UNI e esporre e tenere aggiornata presso ogni impianto termico una tabella riportante l orario di attivazione giornaliera definito dall Amministrazione unitamente alle generalit ed al domicilio del soggetto responsabile dell esercizio e manutenzione dell impianto e compil
177. dal consulente incaricato l ing Andrea Vicenzi della Societ di Ingegneria Libra Srl di Bologna e stato approvato dal Responsabile di Procedimento dell appalto poliennale di manutenzione l ing Michele Ansaloni del Comune di San Lazzaro di Savena BO Area gestione del Territorio settore Manutenzione Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 3 Pre 7 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Di a comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale REVISIONE o Area Gestione del Territorio p 00 Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 4 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare n Comune S Lazzaro di Savena FORSE A 3 g Revisione 4 Di Si comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio x 00 DEE Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Sommario 1 INFORMAZIONI PRELIMINARI x s11s1ssssrssrasaeiee ee eee ien ie zani nine nenin ene ni nine ina n iene ioni ene 7 1 1 SCOPO lira iena RIE Riiet 7 1 2 GCAMPO DLAPPLIGAZIONE iia ara aLaaa aldeidi 7 1 2 1 Immobili e relativi impianti tecnologici nnt 8 1 2 2 Altri IMPIANTI lille 8 1 2 3 Glimatizzazione ambienta
178. del D Lgs 81 08 e s m i stimati in Euro 54 559 20 per l intero quinquennio corrispondente a circa 1 dell importo complessivo stimato in euro 5 528 223 20 La stima stata effettuata sulla base di consolidate esperienze in precedenti analoghe attivit contrattualmente definite valutando una stima analitica e dettagliata per tipologie di attivit e tenendo in considerazioni le potenziali voci indicate all allegato XV punto 4 del D Lgs 81 08 e s m i in particolare nelle precedenti esperienze sono state eseguite le seguenti attivit e selezionato singoli casi medi ricorrenti di tipologie di attivit analoghe all oggetto contrattuale e definito un importo lavori medio della tipologia selezionata e valutato la stima analitica e dettagliata dei costi per la sicurezza sul caso medio della tipologia selezionata e misurato l incidenza dei costi della sicurezza sull importo lavori medio e utilizzato quindi questa incidenza anche per i casi analoghi del contratto in oggetto Tale stima non assoggettata al ribasso nelle offerte contrattuali Per maggiori dettagli si veda la tabella 10 1 Qualora per eventuali attivit specifiche non prevedibili in questa fase si rendesse necessario adottare misure che comportino oneri aggiuntivi si provveder a computare i costi relativi In tali casi la stima dei costi sar effettuata in prima battuta sulla base del prezziario di riferimento contrattuale o in sec
179. delle aree di lavoro e se su strada pubblica in accordo con l ufficio viabilit o Disattivazione preliminare e relativa attestazione dell ente gestore Mantenere ordinate e sgombri i percorsi e le are di lavoro MIsuRE PREVENTIVE o Eseguire i sollevamenti con imbrachi idonei e carrucole con blocco non depositare E PROTETTIVEI materiali sugli impalcati O o Utilizzo di linee vita o sistemi analoghi o Utilizzo dei DPI o Rotazione nelle mansione del personale di pari professionalit o Applicazione delle procedure previste dalle schede di sicurezza ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali imbracatura Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno POS e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 51 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Lu Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale i Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 5 Pulizia coperti e canali di gronda Mon
180. di accesso per qualsiasi motivo a locali interrati e o seminterrati con automezzi alimentati a GPL Concordare preventivamente con il referente di sede del committente l eventuale deposito di sostanze e o prodotti e o materiali infiammabili nelle aree della sede stessa Seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dal produttore di materiale esplosivo mn to Indumenti alta visibilit in Casco presenza di traffico Guanti Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Revisione 00 D LGS 81 08 PAG TitoLo 25 pag 47 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo 26 CATEGORIA DI RISCHIO 1L Rischio per la sicurezza Sottocategoria di rischio CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note e Il fornitore effettuer le specifiche valutazioni per il rischio chimico lavoratori esposti dovranno a cura del datore di lavoro essere informati e formati degli esiti di tali valutazioni ed essere sottoposti se necessario alla sorveglianza sanitaria Rischio nell uso di agenti chimici e Utilizz
181. di armadio lasciate aperte urti contatti con gli stessi rimasti aperti Urti contatti con materiali FRANE sd PIETRO AE Rimuovere materiale ingombrante se fastidioso alla attivit ad es sulle via di passaggio ingombrante Controllare la presenza in punti ben visibili delle informazioni relative al carico massimo delle superfici di deposito espresso in Kg mq di superficie in mancanza richiederne applicazione al committente DPI FORNITORE Casco con rischio caduta materiali Cedimento sprofondamento 1 49 superficie di deposito stoccaggio per sovraccarico materiali Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata D LGs 81 08 TitoLo Revisione 00 pag 32 a Comune S Lazzaro di Savena ZA Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Area Gestione del Territorio Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale IC SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 11 CATEGORIA DI RISCHIO 1L Rischio per la sicurezza Sottocategoria di rischio 1 5 Rischi per uso di vie e uscite per emergenza Cop RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note e Rendere permanentemente libero il passaggio lungo le vie
182. di elementi di copertura sporgenti dal manto di copertura Sistemazione di fermaneve Sistemazione di cornicioni di gronda iii 54 Eliminazione delle infiltrazioni puntuali Sistemazione di camini di qualsiasi tipo canne di ventilazione Riparazione dei lucernai fissi e apribili iii 55 Riparazione e o sostituzione di grondaie converse pluviali terminali n 56 Sostituzione di boccacci e montaggio di parafoglie Sistemazione delle impermeabilizzazioni pavimentazioni e il materiale coibente Revisione del sistema di smaltimento e deflusso delle acque Meteorne se petes aaa RAIN a ee 57 Verifica con battitura dell intonaco ed eventuale demolizione e rifacimento di parti ammalorate Verifica della stabilit degli intonaci ed interventi conseguenti iii 58 Ciclo completo per il trattamento del calcestruzzo deteriorato Ripristino cemento armato ed elementi decorativi e finitura in CIS 59 Consolidamento statico di strutture in genere i 60 Riparazione di pareti in cartongesso Sistemazione o sostituzione di parti di soffitti Riparazione di pannelli nelle strutture fisse e mobili quali gazebo casette per ricovero giochi ed attrezzi nelle Aito A E RE RARA ARNO NA FE PO RAR RAR ATER ai 62 Riparazione di rivestimenti esterni ed interni realizzati con piastrelle Sistemazione e o sostituzione di porzioni di rivestimento e o
183. di uscita e le uscite di piano da ingombri permanenti e o temporanei che possono essere di impedimento all uscita Ingombro delle porte vie e 1 5 1 uscite di emergenza B e Controllare che le porte di emergenza non siano chiuse a chiave e possano essere aperte MPP in capo al committente facilmente e immediatamente da parte di qualsiasi lavoratore o persona presente segnalare le anomalie al referente di sede Presenza elementi ingombranti e Controllare che i presidi antincendio siano facilmente accessibili e non siano presenti i 1 5 2 A i B I a i MPP in capo al committente in prossimit presidi antincendio elementi ingombranti che ne rendano difficoltoso l uso in caso di emergenza Porte vie e uscite d emergenza e Segnalare con cartellonistica adeguata le porte le vie e le uscite d emergenza 1 5 3 non segnalate o segnalate in B e La segnaletica deve consentire di individuare il percorso di uscita a partire dall esterno di MPP in capo al committente modo inadeguato ogni locale o anche quando necessario dal suo interno Porte vie e uscite d emergenza n 107 no pei os ni ssi e Installare e mantenere in efficienza un sistema di illuminazione di emergenza su porte e vie prive d illuminazione di RO LE na SE ha ORO 1 5 4 B di uscita di intensit sufficiente e caratteristiche adeguate con inserimento automatico in MPP in capo al committente emergenza o scarsamente wo sl f caso di interruzione dell alimentazione di
184. dranno indicati gli specifici compiti di cui all art 18 D Lgs 81 08 s m i che il datore di lavoro intende far svolgere al DTC Tra questi compiti ricordiamo soprattutto l obbligo di richiedere l osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti nonch delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione art 18 comma 1 puntof Sar cura dello stesso direttore tecnico o chi per esso provvedere alla informazione e formazione dei lavoratori circa i rischi delle lavorazioni che li coinvolgono in cantiere Attraverso la delega specifica sopra richiamata il direttore tecnico di cantiere diventa dunque il primo destinatario degli obblighi attuativi in materia di sicurezza e tutela della salute sul cantiere nonch il primo responsabile delle attivit di controllo dell applicazione delle misure preventive e protettive in particolare personale regolare in cantiere macchine e attrezzature conformi alla normativa tecnica procedure di sicurezza previste nei POS applicate concretamente in cantiere Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 16 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione A SO Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A
185. e Sistemazione delle impermeabilizzazioni pavimentazioni e il materiale coibente Revisione del sistema di smaltimento e deflusso delle acque meteoriche 11 Verifica con battitura dell intonaco ed eventuale demolizione e rifacimento di parti ammalo rate Verifica della stabilit degli intonaci ed interventi conseguenti 12 Ciclo completo per il trattamento del calcestruzzo deteriorato Ripristino cemento armato ed elementi decorativi e finitura in cls 13 Consolidamento statico di strutture in genere 14 Riparazione di pareti in cartongesso Sistemazione o sostituzione di parti di soffitti Riparazione di pannelli nelle strutture fisse e mobili quali gazebo casette per ricovero giochi ed attrezzi nelle scuole 15 Riparazione di rivestimenti esterni ed interni realizzati con piastrelle Sistemazione e o sostituzione di porzioni di rivestimento e o pavimento Sistemazione di battiscopa Rifissaggio di qualsiasi elemento smurato Rifacimento di pavimentazioni e rivestimenti in genere 16 Tinteggiatura per pareti e o soffitti Pulizia e lavaggio con idonei mezzi meccanici o a mano Opere di verniciatura e tinteggiatura 17 Sostituzione di botole e caditoie rotte o mancanti Sistemazione o riparazione di cordoli Riposizionamento in quota di caditoie e botole 18 Riparazione di parti di condotte fognarie verticali o orizzontali 19 Sistemazione di porzioni di pavimenti sconnessi di qualsiasi tipo R
186. e eventuali situazioni di pericolo rilevate Rimuovere quotidianamente i rifiuti di lavorazione dal luogo di lavoro e depositarli negli appositi contenitori e quando necessario portarli ad impianto autorizzato In presenza di prodotti o sostanze chimiche attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sulle schede di sicurezza da tenere sempre a disposizione adottando le MPP e i DPI idonei 11 Attenersi ai contenuti del presente DUVRI 12 Rispettare ogni altra misura preventiva impartita dagli addetti alle emergenze dai dirigenti dai preposti dai referenti della sicurezza o dal personale comunale referente e JS g Nota Bene Il presente modulo deve essere consegnato da tutte le ditte affidatarie ad OGNI lavoratore interessato alle attivit oggetto del contratto Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 81 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare 4 E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Se Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Allegato VII PROCEDURE DA ADOTTARE IN CASO DI EMERGENZA allarme incendio ecc NELLE SEDI COMUNALI da parte del visitatore del lavoratore o della ditta esterna 1 mantenersi a distanza di sicurezza dall evento
187. e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 12 Ciclo completo per il trattamento del calcestruzzo deteriorato Ripristino cemento armato ed elementi decorativi e finitura in cls DESCRIZIONE INTERVENTO Le attivit si ipotizzano siano eseguite prevalentemente in esterno e saranno realizzate sia con l uso di semplici impalcati o scale a compasso e se a quote superiori a 3 metri mediante piattaforme mobili auto sollevanti o ponteggi metallici La preparazione delle malte speciali avverr con miscelatori a frusta o con piccoli miscelatori L applicazione per le ridotte quantit previste sar eseguita a cazzuola ZONA DI INTERVENTO Prevalentemente le superfici di travi pilastri o facciate esterne Impalcati per la intonacatura di parti alte ponti su cavalletti ponteggi metallici fissi o mobili piattaforme mobili auto sollevanti Attrezzi Manuali Fari per illuminazione integrativa del posto di lavoro demolitori elettrici sabbiatrici idropulitrici Presenza di resine epossidiche e additivi chimici nelle malte In tale caso per le misure di prevenzione fare riferimento alle schede di sicurezza dei prodotti 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature e le opere provvisionali pi idonee ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE PRESCRIZIONI 2 Disattivare le eventuali linee elettriche aeree presenti PROGETTUAL
188. e Evitare per quanto possibile il deposito per impilamento e Se necessario limitare l altezza della pila di materiali o adottare una migliore struttura di immagazzinamento es a piramide anzich a pila verticale etc Ribaltamento o cadute accidentali di e Nello stoccaggio di palletts bancali evitare l impilamento di bancali carichi oltre i limiti 1 10 2 materiali stoccati su palletts con di sicurezza possibile investimento persone B e Nello stoccaggio di palletts bancali attenersi alle istruzione dei fornitori di materiali lavoratori o terzi istruzioni imballaggi e Migliorare la stabilit delle scaffalature fissandole agli elementi strutturali degli ambienti pareti pilastri etc e Definire il carico massimo per ogni tipologia di scaffalatura sulla base delle istruzioni fornite dal costruttore Pae e Apporre adeguata segnaletica indicante il limite di carico informare i lavoratori e Ribaltamento o cadute accidentali di PP 5 g MA Fan verificare che osservino il limite fissato materiali stoccati su scaffalature con i a PEA 1 10 3 VIE B e Immagazzinare materiali od oggetti in modo omogeneo sulle superfici di sostegno per possibile investimento persone RE da 3 evitare sovraccarichi localizzati lavoratori o terzi ana e Controllare periodicamente le scaffalature o strutture di sostegno per l immagazzinamento di materiali od oggetti ed effettuare gli eventuali interventi di manutenzione necessari e Installa
189. e ambientale oggetto di appalto preposti al mantenimento del prefissato stato termo igrometrico degli ambienti all interno degli edifici comunali Per gli impianti alimentati da fonte combustibile compresa anche la fornitura del combustibile stesso e Elaborazione della certificazione energetica di ogni edificio in cui installata una centrale termica con elaborazione della diagnosi energetica e indicazione degli eventuali necessari interventi di riqualificazione energetica e Attivit di manutenzione ordinaria su tutti i componenti gli immobili relative pertinenze ed impianti tecnologici e di climatizzazione dei cosiddetti altri impianti e degli altri beni oggetto di appalto conseguente all azione di Osservazione Sistematica Predittiva di cui sopra e secondo le specifiche riportate per le varie attivit a canone richieste ai Cap B1 C1 e D1 del presente Disciplinare Tecnico L attivit potr comprendere interventi di manutenzione preventiva predittiva ciclica ed a guasto e Aggiornamento per tutto il periodo contrattuale del Sistema Informativo di Gestione Patrimonio dell Amministrazione e Servizio di Reperibilit e Pronto Intervento per la messa in sicurezza 24 ore su 24 per 365 giorni all anno per fare fronte a situazioni di emergenza che possono creare pericolo per la pubblica incolumit danni di tipo patrimoniale o a terzi e situazioni di grave disagio per l utenza Cap A5 e Servizio di Call Center
190. e esplosive Non lasciare incustodite le bombole e o aperta la fiamma libera nelle pause lavorative Vicino al luogo di lavoro presente un estintore o Si mantiene sempre l area di lavoro in buone condizioni di ordine e pulizia non si deposita materiale che ostacola la normale circolazione di uomini e mezzi o Peri lavori di saldatura che sviluppano prodotti e sostanze chimiche potenzialmente nocivi si effettua attenta valutazione del rischio secondo il disposto del D Lgs 81 08 o Si usano sempre specifici DPI in particolare guanti occhiali e maschere per saldatura sistemando schermi protettivi della zona immediatamente limitrofa la lavorazione e se necessario si adotta sistema di aspirazione fumi compatibile con la lavorazione Ul Bi O o 0 o Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza e quelli sotto indicati Personale di cantiere O Persone terze Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali imbracatura Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando e quali maestranze saranno impegnate quali attrezzature specifiche si utilizzeranno come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 74 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena spia CENERE SO 5
191. e generale 7 ANALISI DEI COSTI RELATIVI ALLA SICUREZZA In riferimento all art 26 comma 5 D Lgs 81 08 e s m i vengono definiti i costi per la sicurezza cio i costi per la messa in opera delle misure preventive e protettive per la riduzione o l eliminazione dei rischi interferenziali individuati al paragrafo 5 In mancanza di uno specifico riferimento normativo per individuare le specifiche voci da considerare come costo per la sicurezza si fatto riferimento ai costi definiti per il settore cantiere temporaneo o mobile definiti all allegato XV punto 4 del D Lgs 81 08 e s m i per esso sono da considerare come costi per la sicurezza le seguente voci e apprestamenti indicando con essi ponteggi tra battelli ponti su cavalletti impalcati parapetti andatoie passerelle armature delle pareti degli scavi gabinetti locali per lavarsi spogliatoi refettori locali di ricovero e di riposo dormitori camere di medicazione infermerie recinzioni di cantiere e le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti per lavorazioni interferenti e gliimpiantiditerra e di protezione contro le scariche atmosferiche gli impianti antincendio gli impianti di evacuazione fumi e j mezzi e i servizi di protezione collettiva i quali comprendono segnaletica di sicurezza avvisatori acustici attrezzature per primo soccorso illuminazione di emergenza mezzi estinguenti serviz
192. e il rischio di innesco incendio e di personale in numero adeguato alla squadra di lavoro debitamente informato formato e addestrato sul primo soccorso nonch sulla prevenzione incendi Le imprese che effettuano lavori di manutenzione o forniscono servizi manutentivi dovranno preventivamente prendere visione della distribuzione planimetrica dei locali dell accessibilit delle vie di esodo della posizione dei presidi di emergenza e della posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche elettrice e del gas Devono quindi informare e formare il proprio personale sui comportamenti da adottare in caso di emergenza questi devono inoltre essere informati sui responsabili per la gestione delle emergenze nominati nell ambito degli uffici o strutture dove si interviene Durante i sopralluoghi per presa visione degli ambienti lavorativi qualora i tecnici delle imprese di manutenzione dovessero ravvisare la carenza di vie e uscite di emergenza o la loro scarsa segnalazione sono tenuti ad informare preventivamente il tecnico comunale addetto alla manutenzione e o referente di sede concordare con questo il da farsi privilegiando il modo pi sicuro di operare Chiunque rilevi una situazione di pericolo quale ad esempio incendio presenza di fumo spandimento di sostanze infiammabili pericolo di crollo ecc deve avvisare il pi vicino dipendente del Comune di San Lazzaro di Savena o il personale di vigilanza o la porti
193. e la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C pag 28 RD 4 5 S 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO MANUTENZIONE FINITURE INTERNE ED ESTERNE Collaborazione tecnico scientifica di TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO verifica dell intonaco con battitura per accertarne la tenuta ed eventuale intervento di messa in sicurezza con rifacimento parti ammalorate verifica delle condizioni di degrado del calcestruzzo armato ed eventuale intervento di messa in sicurezza dalla caduta di pezzi staccati ripresa mediante ciclo completo per il trattamento del calcestruzzo deteriorato a seguito di battitura demolizione spazzolatura ferri convertitore di ruggine riprese cls con prodotti idonei verifica di rivestimen
194. e meccaniche analoghe ed ecologicamente riconosciuti controllo semestrale ed eventuale ripresa di perdite d acqua da premistoppa flangiature pozzetti e sfoghi d aria quando necessario riparazione revisione o sostituzione di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto o arrecare danni fino ad un massimo complessivo annuale del 10 della rete di distribuzione dell impianto di riscaldamento al di fuori della centrale termica compreso tutti gli interventi affini murari elettrici etc necessari all individuazione ed alla riparazione del guasto compreso il ripristino definitivo Restano a carico dell Appaltatore tutte le sostituzioni e riparazioni della rete di distribuzione all interno della centrale termica compresi tutti gli interventi affini murari elettrici etc necessari Controllo trimestrale dello stato d uso e della funzionalit degli scambiatori di calore e dei produttori di acqua calda sanitaria pulizia chimica o meccanica annuale al termine della stagione di funzionamento ed ogni qual volta si rendesse necessario riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto Controllo semestrale dello stato d uso e della funzionalit dei pannelli e delle relative apparecchiature di controllo verifica semestrale dello stato di pulizia dei pannelli e della pavimentazio
195. e o del Direttore dell Esecuzione del Contratto a seguito di riscontrata insufficienza di quelli esistenti per fare fronte al pericolo incendio oppure a seguito di apertura di nuove attivit nelle Istituzioni o di modifica dell attivit svolta all interno degli edifici sorveglianza e controllo semestrale di tutti gli estintori installati garantendo la loro costante rispondenza alla normativa vigente in particolare per quanto riguarda la loro manutenzione periodica annotandola nel Registro Antincendio depositato presso ogni struttura L Appaltatore dovr inoltre consegnare all Ufficio di cui al Cap 38 del C S A entro 15 giorni dalla verifica le relative certificazioni e o dichiarazioni di corretto funzionamento e di rispondenza alle normative revisione ricarica di agenti estinguenti e collaudo che dovranno essere eseguiti in conformit e secondo le modalit previste dalla normativa di buona tecnica UNI 9994 Per facilitare le operazioni manutentive consentito all impresa di rimuovere l estintore e di sostituirlo con altro gi carico a norma e comunque di prestazioni non inferiori intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Classificazione Note intervento Titolo B Titolo B Titolo B Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 43 Rm 4 Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimoni
196. e rimane a carico di ogni parte la valutazione e l adozione di idonee misure di prevenzione inerenti i rischi della propria attivit Il presente verbale costituisce INTEGRAZIONE AL DUVRI di carattere generale esso viene redatto dal referente perf la sicurezza del committente in collaborazione con il preposto della e ditta e esecutrice i e quando presente con il referente per la sicurezza della sede oggetto del contratto Con la firma in calce il i referente i della e impresa e affidataria o esecutrice i si impegna ano a far conoscere i contenuti del verbale ai propri preposti e lavoratori addetti allo svolgimento dell attivit in oggetto nonch ad eventuali lavoratori di ditte che eseguono l intervento incluso lavoratori autonomi Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 77 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Allegato IV Stima analitica e dettagliata dei costi per la sicurezza previsti in contratto Descrizione Unit di Quantit Prezzo unitario Stima dei costi misura euro Euro Voce A Apprestamenti del luogo di lavoro Voce A1 Servizi spogliatoi depositi Voce A2 Rec
197. e strutture della tenuta dei sistemi di ancoraggio dei moduli relativi ai pannelli riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto L eventuale integrale sostituzione dei pannelli sar a carico dell Appaltatore nel caso in cui le apparecchiature da sostituire risultino installate da meno di 5 anni Saranno a carico dell Amministrazione e compensate all appaltatore in extra canone a misura economia se installate da pi di 5 anni Controllo mensile ed integrazione del livello del sale nella vasca della salamoia compresa la sua fornitura controllo trimestrale del corretto funzionamento di addolcitori pompe dosatrici e dosatori controllo trimestrale della durezza dell acqua trattata in caso di addolcitore acqua automatico controllo trimestrale della durezza dell acqua addolcita al fine dell eventuale sostituzione delle resine esaurite compresa la loro fornitura riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto compresa l eventuale integrale sostituzione delle apparecchiature di trattamento Pulizia annuale delle fuliggini di tutti i condotti del fumo dei raccordi del generatore e del camino con sigillatura di eventuali fenditure verifica annuale e ripristino quando necessario di eventuali danneggiamenti ro
198. ede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C Note La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C pag 31 a 4 Comune S Lazzaro di Savena No Area Gestione del Territorio N CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO 105 CASSETTE DI SCARICO PER WC 106 SANITARI E ACCESSORI 107 108 109 110 SCALDABAGNI ELETTRICI E A GAS 111 112 113 114 TUBAZIONI DI ADDUZIONE E DISTRIBUZIONE ACQUA CALDA E FREDDA 115 116 117 118 IMPIANTI ANTINCENDIO A FUNZIONAMENTO MANUALE E AUTOMATICI 119 Collaborazione tecnico scientifica di TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO controllo di eventuali perdite compresa la sostituzione di parti non funzionanti usurate o rotte controllo ed eventuale sostituzione a canone di sanitari rotti o fatiscenti con altri di qualit non inferiore a quelli installati fino ad un massimo di 20 sanitari anno controllo ed eventuale sostituzione a canone di sedili wc sia normali che specifici per portatori di handicap danneggiati o fatiscenti integrazione di sedili mancanti di qualsiasi tipo ove richiesti verifica ed eventuale rifissaggio o sostituzione di sanitari e di accessori portasapone porta carta igienica porta asciugamani di qualsiasi tipo e materiale compresi
199. egna ENEL con rel differenziale tarabile o comunque in grado di assicurare la selettivit a valle uninterruttore magnetotermico differenziale a protezione linea alimentazione logistica uninterruttore magnetotermico differenziale a protezione linea alimentazione attrezzature un interruttore magnetotermico differenziale a protezione linea alimentazione quadri secondari di distribuzione FM ogni quadro di distribuzione comprender un dispositivo di protezione contro le sovracorrenti dispositivi differenziali di protezione contro contatti indiretti o guasti franchi rispetto terra prese a spina La protezione dei quadri cos come per altri componenti elettrici dovr essere congrua con i gradi di protezione previsti dalle norme tecniche di riferimento in relazione alla destinazione d uso dei medesimi cantiere Le prese dovranno essere poste all interno dei quadri di distribuzione F M incorporate in avvolgicavo oppure essere del tipo mobile conforme alla norma CEI 23 12 in entrambi i casi predetti la dimensione del cavo dovr essere compatibile con l energia assorbita dall utenza al fine di non essere causa i surriscaldamento o incendio le prese a spina di tipo mobile possono avere grado di protezione diverso in ragione dell ambiente in cui esse vengono usate Per non ingenerare confusioni negli operatori e difficolt organizzative viene fatta la scelta di presa a spina utilizzata nella condizione peggiorativa
200. ei trasformatori isolamento dei circuiti efficienza interferenziale da gestire con dei dispositivi di sicurezza protezione e controllo etc e pulizia interna dei verbale Titolo I Vcr locali delle cabine di trasformazione con registrazione degli interventi eseguiti in un apposita scheda da tenere in loco tenuto conto dell esigenza di non interrompere le attivit svolte all interno delle istituzioni alimentate dalle cabine Collaborazione tecnico scientifica di fit Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 40 aan 4 5 Su N 207 208 209 210 211 212 213 214 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO esecuzione dove e quando necessario della pulizia dei coperti della cabina dell area circostante compreso l eventuale sfalcio erba e delle eventuali opere murarie necessarie per garantire la sicurezza e la funzionalit delle cabine stesse riparazione e o sostituzione delle apparecchiature guaste installate nelle cabine di trasformazione compreso la sostituzione di trasformatori ed interruttori sezionatori di media tensione forniti dall Amministrazione
201. el servizio di manutenzione patrimonio immobiliare e relativi impianti sar sufficiente una semplice autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneit tecnico professionale utilizzando lo schema predisposto in allegato I A il tutto prima dell avvio della specifica attivit manutentiva Le principali imprese affidatarie dovranno richiedere l idoneit tecnico professionale alle imprese esecutrici e o lavoratori autonomi da loro individuati effettuare tale verifica documentandola per iscritto ed inviare er iscritto al Committente Comune di San Lazzaro di Savena l avvenuta verifica A completare la documentazione che certifica l idoneit tecnico professionale di ogni impresa esecutrice vi anche l obbligo di risultare regolari con gli adempimenti contributivi del cosiddetto DURC Documento Unico Regolarit Contributiva acquisito d ufficio in relazione alla legge n 2 2009 art 16 bis comma 10 dalla stazione appaltante pubblica allo Sportello Unico Previdenziale Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 17 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1 Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 4 INFORMAZIONI DETTAGL
202. ella sicurezza sul lavoro 00 CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento LAVORI DA VETRAIO VETRI PANNELLI VETRO CAMERA Note VETRI SU INFISSI E TELAI IN METALLO Controllo ed eventuale sostituzione dei vetri e pannelli vetro camera rotti o Titolo B Possibile rischio particolare e o E O IN LEGNO E O MATERIALE lesionati tale sostituzione da intendersi con vetri e pannelli a norma con interferenziale da gestire con PLASTICO inclusi quelli nell arredo eventuale modifica dell infisso o del telaio se l infisso o il telaio non modificabile verbale Titolo Vcr fisso PANNELLI VETRO CAMERA dovr essere applicata una pellicola di sicurezza rispondente alle normative in vigore con relativa certificazione di legge verifica con eventuale sostituzione di eventuali fermavetri e relative guarnizioni Titolo B Possibile rischio particolare e o mancanti o danneggiati interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr siliconatura in caso di infiltrazioni e o per prevenirle Titolo B Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr LAVORI DA FABBRO MANUFATTI E ARREDI IN METALLO E MATERIALE PLASTICO Note SERRAMENTI DI QUALSIASI TIPO IN verifica ed eventuale sistemazione serramenti in metallo e o materiale plastico con Titolo B METALLO E O MATERIALE PLASTICO sostituzione di elementi meccanismi accessori anche elettrici non
203. entazione 1 Nei cantieri in cui vengono usati ponteggi deve essere tenuta ed esibita copia della documentazione di cui al comma 6 dell articolo 131 e copia del piano di montaggio uso e smontaggio Pi M U S i cui contenuti sono riportati nell allegato XXII del Titolo IV del D Lgs 81 2008 s m i 2 Le eventuali modifiche al ponteggio che devono essere subito riportate sul disegno devono restare nell ambito dello schema tipo che ha giustificato l esenzione dall obbligo del calcolo Ponteggi dovranno essere installati in progressione con la demolizione e o costruzione L altezza dei ponteggi dovr prevalere di almeno 120 cm La linea di coronamento Ponte di carico dovr avere portata idonea al deposito dei materiali ed essere dotato di un cartello con l indicazione della portata massima 3 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede PRESCRIZIONI PROGETTUALI e Investimento da traffico veicolare e Contatti con linee elettriche aeree RISCHI AGGIUNTIVIE e Caduta in piano scivolamento inciampo DI LAVORAZIONE e Cadute di oggetti dall alto e Cadute dall alto di persone nella elevazione del ponteggio e Contusioni schiacciamenti ferite nella movimentazione materiali Rischi dorso lombari per movimenti ripetitivi e Contatto con sostanze chimiche o Segregazione
204. ente Piano di Sicurezza e Coordinamento in sigla PSC stato redatto dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione dell opera in sigla CSP attenendosi ai contenuti del D Lgs 81 2008 e del suo allegato XV indicando per quanto possibile in fase di progettazione le scelte progettuali ed organizzative le procedure le misure preventive e protettive le prescrizioni operative che devono essere poste in cantiere a tutela dei lavoratori dai rischi del contesto ambientale da quelli di lavoro e per lavorazioni interferenti In particolare il documento stato organizzato in quattro parti e i disegni allegati Prima parte generale descrittiva dell intervento e del contesto ambientale con l individuazione l analisi dei rischi e delle relative misure preventive in riferimento all area di cantiere e al suo ambiente limitrofo oltre che all organizzazione del cantiere stesso Seconda parte relativa ai rischi e alle relative misure preventive e protettive in riferimento alle lavorazioni previste in cantiere che riguardano le diverse fasi di lavoro oggetto dell appalto Terza parte relativa alle interferenze tra le varie lavorazioni e alle specifiche attivit di coordinamento con il programma dei lavori previsto in fase di progettazione e le indicazioni operative e comportamentali da adottare per il coordinamento in cantiere Quarta ed ultima parte dedicata alla stima dei costi per la sicurezza e rel
205. enti quali interruttori teleruttori termiche fusibili rel salvamotori lampade di qualsiasi tipo morsetti etc La pulizia dovr essere eseguita una volta l anno prima dell inizio di ogni stagione termica ed ogni qual volta si rendesse necessario La pulizia del bruciatore e dei passaggi dei fumi va effettuata con mezzi meccanici o chimici adeguati allo scopo e nel rispetto delle normative vigenti fino ad eliminare perfettamente incrostazioni e fuliggini eventualmente presenti Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Note Revisione 00 pag 52 a 4 Comune S Lazzaro di Savena No Area Gestione del Territorio N CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO 335 336 337 338 CENTRALI TRATTAMENTO ARIA 339 340 341 342 343 344 345 CLIMATIZZAZIONE CON IMPIANTI ALIMENTATI ELETTRICAMENTE GRUPPI DI REFRIGERAZIONE DI CONDIZIONAMENTO SPLIT POMPE DI CALORE Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO ogni due anni dovr essere eseguito il controllo della combustione atto ad accertare che il re
206. entivi rientranti nel campo di applicazione del Titolo Presenza di Titolo I Rischi particolari SI SI NO NO Interferenze lavorative SI NO SI NO Strumenti di base DUVRI e DVR DUVRI e DVR DUVRI e DVR DUVRI e DVR sempre presenti generale generale generale generale Attivit INTEGRATIVA richiesta Verbale Verbale Verbale Sigla utilizzata Ver Ver Ver B Collaborazione tecnico scientifica di so Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 16 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare e Comune S Lazzaro di Savena FORSE A 3 g Revisione ASEA Si comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale da Area Gestione del Territorio x 00 DE Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Per il titolo ci troveremo cos nelle seguenti condizioni e Titolo B interventi nei quali la sicurezza gestita con la sola presenza del DUVRI generale e dei DVR di carattere generale delle singole imprese esecutrici e Titolo Vcr interventi nei quali la sicurezza gestita con la presenza del DUVRI generale e dei DVR di carattere generale delle singole imprese esecutrici ai quali affiancare il verbale di coordinamento vedi allegato Il di questo documento che diventa elemento integrativo e di aggiornamento del DUVRI generale del committente e del DVR generale dell impresa Tabella 2 5 Quadro sinottico per la gestione della sicurezza negli inter
207. enza deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la sede di lavoro incluso il pubblico esterno Infine la determinazione segnala che a mero titolo esemplificativo si possono considerare interferenti i seguenti rischi e derivanti da sovrapposizioni di pi attivit svolte da operatori di appaltatori diversi e immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell appaltatore e esistenti nel luogo di lavoro del committente ove previsto che debba operare l appaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dell attivit propria dell appaltatore e derivanti da modalit di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell attivit appaltata Per limitare l insorgenza di tali rischi il legislatore mediante l art 26 ha introdotto alcuni obblighi nei riguardi sia dei datori di lavoro committenti che delle imprese appaltatrici e esecutrici nonch dei lavoratori autonomi che svolgono gli interventi manutentivi Tali obblighi prevedono e La verifica delle idoneit tecnico professionali delle ditte affidatarie esecutrici e dei lavoratori autonomi prima e dopo la stesura del contratto prequalifica anche mediante l acquisizione della relativa iscrizione alla Camera di Commercio e della documentazione di
208. erano nella stessa sede aziendale con contratto differente Deve inoltre essere sottolineato che la valutazione dei rischi da interferenza deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la sede di lavoro Rischi particolari sono da intendere sia i rischi individuati all allegato XI del D Lgs 81 08 e s m i sia i rischi individuati all allegato dello stesso decreto la cui presenza pu comportare per questi ultimi la sospensione dell attivit imprenditoriale 2 2 Anagrafica del committente Ragione sociale i Comune di San Lazzaro di Savena committente Indirizzo Piazza Bracci 1 Sede legale committente Tel fax e mail 0516228111 0516228014 michele ansaloni comune sanlazzaro bo it X Sede i prevalente delle attivit oggetto del contratto Edifici di propriet o nelle disponibilit dell Amministrazione Comunale Sede ove si eseguono le Referente tecnico nome e cognome Michele Ansaloni attivit oggetto eont ito referente per gli aspetti tecnici relativi alla manutenzione del patrimonio immobiliare Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 8 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambienta
209. erne ai lucernai scale esterne a parete verticale tipo da marinaio o altri punti In caso di valutazione negativa non dovranno essere utilizzati tali punti se non preventivamente messi in sicurezza 4 Accertata la reale situazione dovranno essere definite le modalit di accesso privilegiando quella dall esterno con torre di ponteggio 5 Disporre in copertura di almeno un estintore 6 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede PRESCRIZIONI PROGETTUALI e Elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree e Caduta materiali dall alto e Cadute dall alto e Polveri e Rischio biologico per contatto con escrementi di animali RISCHI AGGIUNTIVI E DI LAVORAZIONE o Prima dell inizio dei lavori dovranno essere disattivate le linee aeree elettriche eventualmente presenti MISURE PREVENTIVE o Segregarele aree di lavoro come definito nelle tavole di progetto E PROTETTIVE o Installare protezione dei bordi con intavolati tali da contenere i materiali o Installare sistemi di protezione dei bordi ponteggi metallici fissi ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A Maschera con filtri Scarpe guanti casco srt imbracatura specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e qua
210. ernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e o di salute sul luogo di lavoro Segnaletica di sicurezza UNI 10147 03 Manutenzione terminologia Global Service UNI 10685 98 Criteri per la formulazione di un contratto basato sui risultati Global Service Linee guida ISPESL D Lgs 12 aprile 2006 n 163 Linee guida per la redazione del documento di Valutazione dei Rischi Codice dei contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004 17 CE e 2004 18 CE Linee guida Codice contratti pubblici D Lgs 81 2008 e s m i Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Unico Testo della Sicurezza Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 16 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 3 VERIFICA IDONEIT TECNICO PROFESSIONALE Secondo le indicazioni dell art 26 del D Lgs 81 08 e s m i in capo al datore di lavoro committente viene costituito l obbl
211. erramenti e manufatti in legno con revisione e o sostituzione di vetri e relativa assistenza muraria quando necessario potr essere eseguita di norma dall interno dell edificio con l uso di impalcati o ponteggi mobili e piccole attrezzature manuali ZONA DI INTERVENTO ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE PRESCRIZIONI PROGETTUALI RISCHI MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE ESPOSTI AL RISCHIO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A POS Opere in legname del patrimonio Ponti su cavalletti ponteggi metallici o mobili piattaforme mobili auto sollevanti Attrezzi Manuali Fari per illuminazione integrativa del posto di lavoro demolitori elettrici Sono previsti sigillanti siliconici In tale caso per le misure di prevenzione fare riferimento alle schede di sicurezza dei prodotti 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature e le opere provvisionali pi idonee 2 Disattivare le eventuali linee elettriche aeree presenti 3 Segregare le aree di lavoro sottostanti le attivit in quota 4 Proteggere finestre e balconi sottostanti impedendone l uso temporaneo 5 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Caduta di oggetti dall alto e Cadute dall alto di persone nell uso di
212. ervizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo I Ver Titolo 1 Ver Titolo 1 Ver Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Riproduzione vietata Revisione 00 Note Manutenzione programmata e predittiva e riparativa Manutenzione programmata e predittiva e riparativa Manutenzione programmata e predittiva e riparativa Possibile lavorazione in quota con potenziale interferenza pedonale e veicolare e presenza di conduttori nudi in tensione Possibile lavorazione in quota con potenziale interferenza pedonale e veicolare e presenza di conduttori nudi in tensione Possibile lavorazione in quota con potenziale interferenza pedonale e veicolare e presenza di conduttori nudi in tensione Manutenzione riparativa pag 24 Rm 4 D So 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO AUTOMATISMI PER CANCELLI STANGHE INFISSI SERRANDE TENDONI E TENDE SEPARATRICI IMPIANTO MESSA A TERRA SCARICHE ATMOSFERICHE ASPIRATORI E CAPPE IMPIANTI DI RILEVAZIONE GAS E FUMI IMPIANTI DI SEGNALAZIONE D
213. esssssssseeesssssssssenessssuseseesessussseseenenssseseeesssssssssesee 17 4 Informazioni dettagliate sui rischi specifici presenti negli ambienti previsti nel contratto e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza da adottare srrrcrrrrrrrrrrrereeenee era rene neseeenee ie ezine ne see seeee nere ne ne nen izinene 18 4 1 Documentazione messa a disposizione dalla committenza iii 18 4 2 Documentazione messa a disposizione dall impresa affidataria DA COMPILARE AD AFFIDAMENTO AVVENUTO Jarreren nioe ee RO RARE SANRIO AIN E RR RO ITA 18 5 La valutazione dei rischi da interferenza e le Misure Comportamentali di Prevenzione e Protezione 19 5 1 Prime valutazioni sui rischi da interferenza 19 5 2 La classificazione dei rischi da interferenza e metodo di valutazione i 20 Categoria 1 RISCHI PER LA SICUREZZA ii 20 Categoria 2 RISCHI PER LA SALUTE izle TIRO ANA Pi RARA ASI 20 Categoria 3 RISCHI TRASVERSALI O ORGANIZZATIVI ii 20 5 2 1 Il metodo di valutazione dei rischi 22 5 3 Rischi da interferenza residuali da gestire nel contratto e le relative misure di prevenzione e ProteZiONE nom RE RR A O O 22 5 3 1 Rischi e misure di prevenzione e protezione di carattere generale da attuare nel servizio di Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 4 amas Servizio integrato per la gesti
214. estione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 3 Specificit del luogo 1 Situazione Misure da adottare Descrizione del luogo DE na na m m Ulteriori informazioni m specifiche m m m E Q SI F soddisfatto il requisito indicato U NO in caso di risposta negativa specificare l eventuale esigenza di raccogliere informazioni necessarie alla sicurezza dell attivit o indicare a lato le ulteriori Misure Preventive e Protettive MPP da adottare O NN valutazione non necessaria ai fini del trasferimento delle informazioni specifiche sul luogo oggetto dell intervento contrattuale Se necessario le informazioni sopra indicate verranno aggiornate e integrate a seguito del sopralluogo a cura del Committente e dell Affidatario presso i luoghi in oggetto e verbalizzato secondo la modulistica in allegato Ill Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 75 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Allegato III VERBALE DI CONTESTUALIZZAZIONE E O DI COORDINAMENTO VCR 01 QUALE INTEGRAZIONE AL
215. esto scopo si richiede alle imprese esecutrici di realizzare una specifica pagina seguendo il fac simile allegato da riprodurre nelle copie necessarie da trasmettere ad OGNI LAVORATORE individuato dalle singole imprese esecutrici e ad ogni lavoratore autonomo Il modulo proposto pu essere eventualmente integrato con le informazioni aggiuntive che l impresa riterr significative e realizzato con la grafica pi idonea per una sua immediata comprensione la colorazione adottata prevede i colori rosso per il divieto e blu per l obbligo 5 5 L integrazione della valutazione dei rischi effettuata dalle imprese esecutrici e o lavoratori autonomi Nell allegato VIII viene riportata una tabella sintetica utile alle varie imprese esecutrici e o ai lavoratori autonomi che eseguiranno interventi manutentivi all interno dell oggetto contrattuale al fine di integrare la valutazione dei rischi effettuata al paragrafo 5 con la valutazione dei rischi specifici della propria lavorazione che possono comportare altres problematiche di carattere interferenziale In alternativa alla compilazione delle schede di cui all allegato VIII il fornitore potr presentare il proprio specifico Documento di Valutazione dei Rischi equivalente al Piano Operativo di Sicurezza relativamente alle specifiche attivit oggetto del proprio contratto Attraverso le informazioni sui rischi e relative MPP dei vari fornitori viene tenuto gradualmente aggiornato il DUVRI i
216. etti Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 55 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 35 CATEGORIA DI RISCHIO Sottocategoria di rischio Pianificazione degli interventi in orari e giornate che consentano di sfalsare le attivit Adozione di misure organizzative per ridurre le interferenze lavorare in aree e zone distinte rispetto alle altre imprese e o lavoratori autonomi Segregare ed inibire la zona o l area di lavoro del singolo fornitore e informare con segnaletica di sicurezza La ditta affidataria si fa carico di coordinare le varie imprese esecutrici appartenenti alla stessa ATI o allo stesso consorzio o in subappalto o operanti con altra forma contrattuale individuando un Coordinatore da comunicare alla committenza Per tutti i lavori oggetto dell appalto la ditta affidataria individua un Preposto per ogni squadra con potere di vigilanza direzione e iniziativa su tutti i componenti della propria squadra indipendentemente dalla coope
217. ettriche dotate di sistema di raffreddamento a ventilazione non dovranno essere collocate in modo tale che l aerazione sia impedita es computer completamente appoggiati al muro o ad altri materiali e Quando non presente nell ambiente di lavoro del committente la ditta affidataria dovr garantire all interno della squadra di lavoro la presenza di un operatore debitamente informato formato e addestrato alla prevenzione incendi e L operatore che rileva un principio di incendio richieder l intervento del personale esperto in loco e o dei Vigili del Fuoco n telefonico di riferimento 115 e In caso di pericolo grave ed immediato o a seguito dell ordine impartito dagli addetti alla gestione delle emergenze ogni lavoratore dovr abbandonare nel pi breve tempo possibile il luogo di lavoro e raggiungere il luogo sicuro secondo quanto previsto dal piano di evacuazione Incendio o esplosione nell uso 1 16 1 di attrezzature e o sostanze M infiammabili e o esplosive Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 46 001 1 16 2 1 16 3 1 16 4 1 16 5 1 16 6 1 16 7 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere gene
218. ettromeccaniche 26 Manutenzione serramenti e manufatti in metallo con relativa assistenza muraria 27 Manutenzione impianti elettrici e speciali con relativa assistenza muraria 28 Manutenzione impianti meccanici con relativa assistenza muraria Nelle pagine successive di questa parte di piano sono presi in considerazione i rischi e le misure preventive e protettive da adottare a cura delle imprese esecutrici per le principali lavorazioni del cantiere con indicazioni legate essenzialmente al contesto ambientale e agli aspetti del coordinamento questi ultimi ripresi e approfonditi alla parte 3 del presente PSC Per i rischi e le relative misure preventive e protettive specifici e propri delle singole fasi lavorative legati dunque essenzialmente al corretto uso delle macchine e attrezzature impiegate e alla singola lavorazione in quanto tale si rimanda alle procedure di lavoro dei singoli Piani Operativi di Sicurezza POS delle singole imprese esecutrici approfondiranno dunque i contenuti di questa parte di piano in base alla specifica organizzazione dell impresa Nelle singole lavorazione i POS faranno inoltre riferimento e alle macchine impiegate nella lavorazione e alle modalit organizzative delle singole fasi lavorative e alle sostanze nocive che possono essere impiegate durante la lavorazione e ai DPI da utilizzare come misura preventiva 5 2 Le schede dei rischi e delle misure preventive e protettive per le singole fasi
219. ezzature e o prodotti di lavoro Ol altri ambienti o locali indicare quali ci reiezione seen Gli ambienti sopra citati si trovano in buone condizioni di utilizzo Per l uso degli ambienti sopra citati comunque indispensabile prendere preventivi accordi con il Comune di San Lazzaro di Savena in particolare con il responsabile di procedimento o il tecnico referente per la specifica sede al fine di evitare rischi legati alla possibile interferenza per uso comune degli ambienti E comunque indispensabile mantenere le aree di lavoro concesse in uso nelle condizioni di pulizia pari almeno a quelle presenti al momento della loro consegna 6 2 Gestione degli interventi e azioni preventive all avvio dell attivit Prima dell avvio dei singoli interventi definiti nel contratto necessario adottare da parte delle imprese esecutrici e o dei lavoratori autonomi addetti all intervento le seguenti procedure operative e accertarsi sempre preventivamente che sul luogo di lavoro venga inviato solo ed esclusivamente personale autorizzato all accesso dipendente delle imprese esecutrici autorizzate e iscritto al loro libro unico del lavoro o lavoratori autonomi autorizzati tutti muniti di regolare tesserino di riconoscimento e fornire ai lavoratori che vengono mandati sui luoghi di lavoro tutte le informazioni sui rischi previste nel presente documento e nei relativi documenti di valutazione dei rischi delle singole imprese esecut
220. ezzi di trasporto e nonch i dispositivi di sicurezza d utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione e segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c e d nonch qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nell ambito delle proprie competenze e possibilit e fatto salvo l obbligo di cui alla lettera f per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza f non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo g non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori h partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro i sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente I lavoratori di aziende che svolgono attivit in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalit del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la
221. filtranti batterie alettate pacchi alveolari serrande tagliafuoco vasche di raccolta condensa con esclusione della sostituzione dell intera centrale di trattamento aria da effettuare solamente in caso di non reperibilit sul mercato dei relativi pezzi di ricambio Ripristino serrande tagliafuoco collegate all impianto di rilevazione incendi installate a bordo macchina e o all interno delle canalizzazioni Vanno eseguiti i seguenti controlli preliminari al funzionamento e per gli impianti a funzionamento estivo necessario verificare il corretto valore di pressione del gas refrigerante provvedendo ad eventuale rabbocco del livello dell olio e degli assorbimenti elettrici pressurizzando i vasi di espansione laddove esistenti con sfogo dell aria nei punti pi alti Per gli impianti a funzionamento annuale le operazioni di cui sopra vanno condotte semestralmente Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Note Revisione 00 pag 53 ORM i Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione No Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 N CATEGORIA INTERVE
222. funzionanti o INTERNI ED ESTERNI FISSI E APRIBILI rotti COMPRESE LE PORTE BLINDATE ARREDI FISSI SPORTELLI CASSONETTI COPRICONTATORI verifica funzionalit delle porte REI con sostituzione di tutti i meccanismi di Titolo B sicurezza non funzionanti o rotti controllo e rifissaggio dei telai eventualmente non solidali alla muratura Titolo B verifica ed eventuale riparazione e sostituzione di serrature e maniglioni di Titolo B sicurezza antipanico a spinta verifica ed eventuale sistemazione e o riparazione degli elementi meccanici delle Titolo B parti elettriche delle porte vetrate cancelletti ed altri sistemi di protezione passiva PARAPETTI CANCELLI RINGHIERE verifica ed eventuale riparazione con sostituzione di elementi meccanismi Titolo B INFERRIATE SERRANDE BOTOLE accessori anche elettrici non funzionanti o rotti GRIGLIATI E CORRIMANI verifica della conformit rispetto alla vigente normativa dell altezza dei parapetti e Titolo B Manutenzione programmata e delle ringhiere con eventuale sistemazione dei corrimano Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata riparativa pag 26 Area Gestione del Territorio Rm Mor Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione V gt N CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO 51
223. g 13 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1y Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 2 4 Anagrafica e figure tecniche della e impresa e affidataria e o esecutrice da compilare ad affidamento avvenuto 2 4 1 Impresa affidataria lavoratore autonomo affidatario Ragione sociale impresa Sede legale ia 5 Indirizzo impresa Tel fax e mail Coinvolta per l attivit di Responsabile della ditta Iscrizione CC I AA Q presente specifico DURC aggiornato al DURC O altro indicare motivo assenza o mancato aggiornamento La struttura organizzativa della impresa affidataria per lo svolgimento del contratto in oggetto ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza cos composta Attivit Nome e cognome Riferimenti tel fax e mail Referente impresa per la gestione sicurezza contratto Referente operativo impresa presso la sede di attivit Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Medico Competente Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Addetti antincendio negli ambienti oggetto del contratto Addetti primo soccorso negli ambienti oggetto del contratto Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di In
224. gegneria s r l Riproduzione vietata pag 14 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 2 4 2 Presenza di subappaltatori Per l autorizzazione del subappalto vedere paragrafo 6 5 Ul Non sono previsti subappalti O Vengono autorizzati i seguenti subappalti Per lo svolgimento dell attivit contrattuale sono inoltre individuate le seguenti imprese esecutrici lavoratori autonomi IMPRESA n 1 Attivit di Ragione sociale impresa Sede legale Indirizzo impresa Tel fax e mail Responsabile della ditta Iscrizione CC I AA Q presente specifico DURC aggiornato al DURC O altro indicare motivo assenza o mancato aggiornamento La struttura organizzativa della impresa esecutrice per lo svolgimento del contratto in oggetto ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza cos composta Ruolo aziendale Nome e cognome Riferimenti tel fax e mail Referente impresa per la gestione sicurezza contratto Referente operativo impresa presso la sede di attivit Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Medico Competente Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Addetti antincendio negli ambienti og
225. gendo tali aree a rischio 4 Gli addetti della ditta esecutrice dovranno preventivamente accertarsi della stabilit e sicurezza dei punti di accesso al tetto quali scalette interne ai lucernai scale esterne a parete verticale tipo da marinaio o altri punti In caso di valutazione negativa non dovranno essere utilizzati tali punti se non preventivamente messi in sicurezza e Elettrocuzione per contatto con linee elettriche aeree Caduta materiali dall alto Cadute dall alto e Polveri e Rischio biologico per contatto con escrementi di animali o Prima dell inizio dei lavori dovranno essere disattivate le linee aeree elettriche eventualmente presenti o Segregazione delle aree di lavoro come definito nelle tavole di progetto Non si dovr accedere sulla copertura prima di averla verificata ed eventualmente messa in sicurezza mediante puntellamenti realizzazione di punti di ancoraggio e linee vita o Privilegiare l uso della piattaforma auto sollevante con i lavoratori dotati di imbracatura o Non depositare attrezzature sul coperto usare utensili con laccio di trattenuta Personale di cantiere Persone terze 0 0O s Maschera con filtri Scarpe guanti casco esa imbracatura specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni pro
226. gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Revisi 4 comune S Lazzaro di Savena asti n f evisione EA yy Area Gestione del Territorio comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 DE Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro an Comune VERBALE DELLE DETTAGLIATE INFORMAZIONI E DI COORDINAMENTO DI CUI ALL ART 26 D LGS 81 08e VCR 02 8 di s m i IN PRESENZA RISCHI PARTICOLARI O INTERFERENZIALI TC S Lazzaro QUALE INTEGRAZIONE AL DUVRI PSC DI CARATTERE GENERALE Misure Preventive e Protettive di coordinamento da adottare per la gestione delle emergenze Per la gestione delle emergenze negli ambienti di lavoro oggetto di manutenzione si segnala quanto segue Ul Trattasi di ambienti con personale dipendente o del Comune di San Lazzaro o del datore di lavoro della sede da manutenere in essi sono normalmente individuate i referenti addetti al primo soccorso e alla prevenzione incendi tali nominativi vengono normalmente esposti nella portineria o in luogo deputato di ogni sede manutentori e i fornitori sono invitati a prendere visione del nominativo e a memorizzarne i riferimenti telefonici pur tuttavia le imprese esecutrici dovranno avere preventivamente predisposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze come da normativa previgente Ul Trattasi di ambienti di lavoro senza presenza di personale del il datore di lavoro comunale o della sede da manutenere in essi
227. getto del contratto Addetti primo soccorso negli ambienti oggetto del contratto Altre figure coinvolte Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 15 iS Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare DUVRI di carattere generale 2 5 Riferimenti normativi comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 Revisione Il presente documento di cui all art 26 del D Lgs 81 2008 e s m i stato realizzato sulla base dei contenuti forniti dalla normativa vigente riguardante la prevenzione infortuni e malattie professionali in questo paragrafo si riportano gli estremi delle principali norme alle quali si attinto Norma Titolo Contenuti Note D Lgs 475 92 Attuazione della direttiva 89 686 CEE in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di Protezione Individuali Marcatura CE dei DPI DPR 459 del 24 7 96 es m i Regolamento per l attuazione delle direttive 89 392 CEE 91 368 CEE 93 44 CEE 93 68 CEE concernenti il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine Marcatura CE delle Macchine e attrezzature D Lgs 493 del 14 38 96 Attuazione della direttiva 92 58 CEE conc
228. gettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 52 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Lu Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Gi Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 6 Riparazione di orditura del coperto in legno Revisione e rifacimento di manti di copertura Interventi parziali o totali su coperture di legno ferro e cemento armato 1 DESCRIZIONE INTERVENTO L intervento prevede la sostituzione parziale o totale del manto di copertura e l eventuale il ripristino degli elementi in muratura e il rifacimento di tratti della struttura di copertura anche non praticabili per le condizioni di vetust e ammaloramento ZONA DI INTERVENTO Coperti di edifici ATTREZZATURE Utensili manuali specifici al tipo di intervento piattaforme aeree auto sollevanti ponteggi UTILIZZATE metallici fissi parapetti SOSTANZE UTILIZZATE Nessuna 1 Nei sopralluoghi l impresa esecutrice dovr preventivamente verificare l effettiva portanza dei tetti e dei sottotetti anche interpellando il referente di sede e comunque raccogliendo tutte le informazioni utili di carattere preventivo prima di salire sul tetto ci tenendo conto delle autonome scelte che l i
229. ggetto Si tratta in particolare e di valutare i possibili rischi da interferenze che possono generarsi negli ambienti di lavoro o di vita all interno dei quali si dovranno svolgere le attivit definite nel contratto in oggetto e di definire le misure di prevenzione e o protezione in sigla MPP adottate o da adottare per eliminare o ove ci non sia possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze e di individuare le figure coinvolte che dovranno mettere in pratica le MPP definite e di fare una stima dei costi relativi alla sicurezza del lavoro connessi allo specifico contratto in pratica di fare una stima dei costi per mettere in pratica le MPP definite Per comprendere cosa debba intendersi per rischio da interferenza si fatto riferimento a quanto chiarito dall Autorit di vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture con determinazione n 3 del 5 marzo 2008 per la quale si parla di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti In linea di principio occorre mettere in relazione i rischi presenti nei luoghi in cui verr espletato il servizio o la fornitura con i rischi derivanti dall esecuzione del contratto Deve inoltre essere sottolineato prosegue la determinazione che la valutazione dei rischi da interfer
230. gio di azione della macchina operatrice 115 2 Investimento urti contatti con mezzi m l Se l operatore del mezzo ha problemi di visibilit dovr essere aiutato nei movimenti del in movimento mezzo da operatore a terra dotato di indumenti ad alta visibilit In presenza di potenziali interferenze le aree di manovra dei mezzi in movimento vanno delimitate e opportunamente segnalate 1 15 3 Urti contatti con elementi fissi M e conducenti degli automezzi hanno l obbligo di procedere con massima cautela e conducenti degli automezzi movimentano i mezzi su superfici piane o debolmente 1 15 4 Ribaltamento mezzo di trasporto M 6 p p inclinate comunque tali da non provocare il ribaltamento del mezzo stesso 5 DPI FORNITORE 7 3 Scarpe Guanti Casco Indumenti alta visibilit Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 45 du e ao PAO PT ia Impianti OImalesaione Amber A Revisione age ocumento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo 24 CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note e Verifica preventiva della compatibilit dell uso di attrezzature e o sostanze a rischio incendio o esplosione con l ambiente di lavoro e la presenza in esso di sostanze o materiali infiammabi
231. giunzioni a cui venuta meno la relativa protezione cavi che si vengono a trovare in pericolosa trazione e o soggetti ad altre anomalie Detto controllo dell impianto di cantiere dovr trovare in cantiere un formale riscontro L avvenuta installazione dell impianto elettrico di messa a terra e di protezione delle scariche atmosferiche dovr essere comunicato all ufficio ISPESL competente ed alla Azienda Sanitaria Locale Si segnala che le linee di alimentazione dovranno essere protette da polifore interrate nelle aree esterne e o da tubazioni protettive fissate alle pareti dell edificio comunque non interferenti con i carichi sospesi e non Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 30 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena spia CENERE SO 5 Revisione JA Area Gestione dei Terfitori Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 rea Gestione del Territorio n Apa s e da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale soggette a colpi e urti Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 31 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale ero T a 4 S D Di i E E Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo 2 rea Gestione ael lerritorio 6 es Dda Piano di Sicu
232. grafe archivio di gestione funzionante 24 ore su 24 per 365 giorni all anno che costituisca l interfaccia verso tutti gli utenti delle attivit connesse all appalto per la raccolta di tutte le segnalazioni comunque pervenute relative alle disfunzioni e guasti del patrimonio oggetto di appalto permettendo inoltre la rapida attivazione del servizio di Reperibilit e Pronto Intervento in caso di necessit oltre che la visibilit delle attivit effettuate Cap A7 e Attivit di gestione delle anagrafi di tutti i beni oggetto di appalto attraverso l aggiornamento continuo durante tutto il periodo contrattuale delle schede tecniche rappresentanti lo stato di fatto comprensivo delle modifiche intervenute a seguito degli interventi effettuati dall Appaltatore e o direttamente dall Amministrazione o da altre imprese con rappresentazione grafica dei beni stessi sulle planimetrie degli edifici oggetto di rilevo Allegato 1 2 2 sui quali viene corrisposto il canone periodico Cap A8 e Esecuzione di sopralluoghi e preventivi su richiesta dell Ufficio di cui al Cap 38 del C S A al fine di risolvere particolari problemi manutentivi ed esecuzione di progetti definitivi esecutivi di interventi da effettuare e o da programmare di natura ordinaria ma non rientranti tra quelli ricompresi nel canone la cui eventuale esecuzione sar compensata sulla base dell Elenco Prezzi unitari contrattuale Cap A9 e Gestione delle Informazioni e
233. he dell area di cantiere all eventuale presenza di fattori esterni che comportano rischi per il cantiere agli eventuali rischi che le lavorazioni di cantiere possono comportare per l area circostante Elemento Indicare specificit se pertinente o RENE allegato XV 2 interferente col cantiere in oggetto falde Fossati alvei fluviali banchine portuali Alberi e cespugli Attivit presenti potenzialmente 0 OOO Presenza cicli e pedoni interferenti Attivit presenti Attivit che eventualmente si svolgono all interno potenzialmente _ degli edifici interessati dall intervento interferenti manutentivo L strade L percorsi pedonali e ciclabili L piazzali infrastrutture L aree giochi L ferrovie C idrovie L aeroporti edifici con C scuole particolari esigenze di tutela L ospedali _ case di riposo _ abitazioni linee elettriche O Illuminazione pubblica aeree Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 23 8 Elemento allegato XV 2 condutture sotterranee di servizi Viabilit altri cantieri insediamenti produttivi Lavori stradali ed autostradali Rischio annegamento Altri elementi particolari 3 1 2 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Indicare specificit se pertinente o interferente col cantiere in oggetto _ fognature bianche e nere _ linee elettriche _ linee telefoniche
234. hi e relative Misure Preventive e Protettive sono presi in considerazione dell intera banca dati solo i rischi che hanno possibile natura interferenziale La suddivisione seguita puramente schematica ed esemplificativa e ricalca l impostazione delle linee guida ISPESL sull impostazione del documento di valutazione dei rischi che cos li schematizza Categoria 1 RISCHI PER LA SICUREZZA I rischi per la Sicurezza o rischi di natura infortunistica sono quelli responsabili del potenziale verificarsi di incidenti o infortuni ovvero di danni o menomazioni fisiche pi o meno gravi subite dalle persone addette alle varie attivit lavorative in conseguenza di un impatto fisico traumatico di diversa natura meccanica elettrica chimica termica ecc Le cause di tali rischi sono da ricercare almeno nella maggioranza dei casi in un non idoneo assetto delle caratteristiche di sicurezza inerenti l ambiente di lavoro le macchine e o le apparecchiature utilizzate le modalit operative l organizzazione del lavoro ecc Lo studio delle cause e dei relativi interventi di prevenzione e o di protezione nei confronti di tali tipi di rischi deve mirare alla ricerca di un idoneo equilibrio biomeccanico tra UOMO e STRUTTURA MACCHINA IMPIANTO sulla base dei pi moderni concetti ergonomici Categoria 2 RISCHI PER LA SALUTE I rischi per la salute o rischi igienico ambientali sono quelli responsabili della potenziale compromi
235. hiali visiere etc e Dotare le macchine di dispositivi di captazione aspirazione abbattimento mediante vaporizzazione di acqua filtrazione o trattamento con altro metodo altrettanto efficace Rischio di emanazione di gas vapori collocati vicino alla fonte di pericolo 1 7 2 liquidi o polveri pericolosi durante M e Se necessario il personale fa uso di DPI specifici alla lavorazione l uso della macchina attrezzatura e Controllare periodicamente i sistemi di captazione e aspirazione fumi vapori polveri e aerosol soprattutto laddove il sistema sottoposto a usura snodi gomiti etc o ad aggressione chimica Rischio nell accesso poco sicuro o non 1 7 3 sicuro alla macchina attrezzatura per M la sua manutenzione e Impiegare per l eccesso mezzi appropriati quali andatoie passerelle scale staffe o ramponi montapali o altri idonei dispositivi e Impiegare le macchine attrezzature del committente solo se espressamente autorizzati Prima di intervenire su qualsiasi macchina attrezzatura o impianto vanno assunte e fatte proprie le indicazioni del libretto di istruzioni per l uso e la manutenzione e Tutte le attivit manutentive alle macchine vanno comunque eseguite con le parti mobili ben ferme e ad alimentazione disattiva e Qualora si scorgano eventuali anomalie o danneggiamenti non previsti nelle macchine da manutendere necessario interpellare il Referente di sede concordando con esso il da Rischio da interferenza legato
236. hiesti pi dettagliatamente specificati in seguito nei Cap B1 C1 e D1 remunerati con il pagamento di un canone periodico il cui ammontare indicato al precedente Cap A1 attivit sub A1 sub B1 sub C1 e oneri sicurezza sub A2 sub B2 sub C2 e Monitoraggio continuo della situazione manutentiva di sicurezza e di funzionamento di tutti i componenti degli edifici dei relativi impianti tecnologici e di climatizzazione dei cosiddetti altri impianti e degli altri beni oggetto di appalto attraverso un attivit di Osservazione Sistematica Predittiva di tutti i componenti con lo scopo principale di individuare situazioni di pericolo per gli utenti di permettere la continua conoscenza dello stato manutentivo dei beni oggetto di appalto di garantire la corretta conduzione ed il funzionamento degli impianti e di individuare e stimare economicamente tutti gli interventi manutentivi necessari al fine di consentirne la relativa programmazione Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 11 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare ZA Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale e Gestione e conduzione di tutti gli impianti per la climatizzazion
237. i o si i RORA i e Illuminarei luoghi di lavoro all aperto con luce artificiale adeguata alla lavorazione quando 1 1 17 di lavoro all aperto scarsamente B o illuminati la luce naturale non risulta sufficiente 5 DPI FORNITORE 0 Casco con rischio Otoprotettori per Ae Li Occhiali caduta materiali lavorazioni rumorose Scarpe guanti Il fornitore dovr specificare nel proprio POS DVR o nella scheda di allegato VIII 6 INTEGRAZIONI FORNITORE e Maestranze impegnate attrezzature e sostanze utilizzate nella fase di lavoro e Descrizione dettagliata e pianificazione della fase di lavoro con valutazione dei rischi e relative MPP Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 24 4 To SK 001 CoD 121 1 2 2 1 2 3 1 2 4 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale ATTIVIT LAVORATIVA ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI CATEGORIA DI RISCHIO RISCHIO Rischio investimento schiacciamento urti e contatti per automezzi e mezzi di trasporto che accedono alle aree del committente per operazioni di carico scarico f
238. i quali quelle contenute nelle pertinenti normativa tecniche e Se necessario disattivare le linee elettriche in tensione previo accordi con l ente gestore 1 11 2 Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 41 ORM Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale NE ADN I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale di E gt Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo 20 e Vietare l accesso alle persone non addette ai lavori ai quadri elettrici applicando la segnaletica di divieto e avvertimento necessaria Comunicazioni quadri elettrici con chiave e Qualora ci fosse la necessit di intervenire mediante l interruzione di corrente sar necessario concordare con il Referente di sede le procedure per l operazione gli orari di intervento e i punti di interesse Elettrocuzione per riattivazione 1 11 3 indebita di impianto B temporaneamente disattivato Il fornitore far uso esclusivo di personale debitamente informato formato e addestrato Di alla lavorazione specifica con formazione e qualifica PES e o PAV Elettrocuzione per lavorazioni su f E i i i sE ara ager e Il fornitore predispone preventivo Piano di lavo
239. i all utilizzo della macchina e e delle attrezzature consegnate e di aver preso visione quando presente dei contenuti del libretto d uso e manutenzione allegato alla macchina e o attrezzatura con specifica attenzione alle modalit d uso relative alla sicurezza si impegna a 3 far utilizzare le macchine attrezzature prese in consegna esclusivamente a proprio personale idoneo tecnicamente capace informato e formato specificatamente allo scopo 4 informare i propri operatori sui rischi e sulle misure preventive nell uso delle macchine attrezzature e sul divieto di disattivare i dispositivi di sicurezza delle macchine attrezzature 5 informare i propri operatori sui rischi e sulle misure preventive indicate nel libretto d uso della macchina attrezzatura quando presente ed a garantirne la messa in pratica durante le attivit manutentive 6 mantenere in buone condizioni le macchine attrezzature prese in consegna 7 in caso di guasti o malfunzionamenti a non utilizzare il bene e a segnalare immediatamente le anomalie al concedente 8 restituire il bene in stato di efficienza salvo il normale deperimento d uso al termine del comodato Data Per il committente Per la ditta affidataria responsabile di commessa Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 80 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Comune S Lazzaro di Savena comunale
240. i citare delle interazioni che sono per attese in caso di particolari situazioni Possibili Non previste Possibili Possibili Allo stato delle conoscenze nessuno Possibile e da controllare prima dell inizio dei lavori Possibile e da controllare prima dell inizio dei lavori s O No X Riproduzione vietata pag 13 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale nre 8 i E E Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo rea Gestione ael lerritorio 6 es darf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 2 Soggetti coinvolti nel PSC e loro compiti di sicurezza Nel presente piano di sicurezza stato ritenuto di fondamentale importanza indicare le competenze e le responsabilit dei diversi attori ai quali compete la gestione della sicurezza durante l evoluzione dei lavori 2 1 Definizioni dei soggetti coinvolti e loro compiti in materia di sicurezza 2 1 1 Committente Il soggetto per conto del quale l intera opera viene realizzata indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione Nel caso di appalto di opera pubblica il committente il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell appalto Nel caso di persona giuridica il committente individuato nella persona fisica dotata del potere decisionale relativo alla gestione dell appalto per la realizzazione dell opera D Lgs 81 08 art 89 com
241. i del Titolo del D Lgs 81 08 e s m i in particolare adottare i contenuti dell art 26 che prevede la realizzazione del cosiddetto Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali in sigla DUVRI nonch il trasferimento delle informazioni dettagliate sui rischi ambientali e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza adottate L impresa esecutrice sar cos informata della classificazione dell intervento e delle conseguenti procedure di sicurezza da adottare e prima della comunicazione di ogni ordine lavori per le attivit cosiddette extra canone e alla verifica della attivit programmata dall Appaltatore per le attivit a canone 1 2 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica in tutti gli ambienti del patrimonio comunale nei quali vanno effettuate attivit di manutenzione al patrimonio immobiliare edilizia impianti e climatizzazione ambientale di cui il Comune di San Lazzaro risulta proprietario e nei quali vengono effettuate le attivit manutentive previste dal disciplinare tecnico del Global Service in oggetto In estrema sintesi il Servizio Manutentivo del patrimonio immobiliare comunale si sviluppa su tre filoni e quello della manutenzione del patrimonio immobiliare edile e dei relativi impianti tecnologici e quello della manutenzione dei cosiddetti Altri impianti e quello della manutenzione dei sistemi di Climatizzazione ambientale Collaborazione tecnico scientif
242. i di gestione delle emergenze e le procedure previste per specifici motivi di sicurezza e gli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti e le misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione collettiva I costi della sicurezza individuati sono compresi nell importo totale dei lavori ed individuano la parte del costo dell opera da non assoggettare a ribasso nelle offerte delle imprese esecutrici Per i lavori oggetto del presente contratto d appalto i costi per la sicurezza sono Ul stima dei costi nulla nonostante la presenza di rischi residuali da interferenza L riportati in specifico computo secondo le voci di cui all allegato XV punto 4 del D Lgs 81 08 e s m i ed indicati nel dettaglio alla tavola di cui all allegato IV stimati in Euro 54 559 20 per l intero quinquennio corrispondente a circa 1 dell importo complessivo stimato in euro 5 528 223 20 la stima stata effettuata sulla base di consolidate esperienze in precedenti analoghe attivit contrattualmente definite valutando una stima analitica e dettagliata per tipologie di attivit e tenendo in considerazioni le potenziali voci indicate all allegato XV punto 4 del D Lgs 81 08 e s m i in particolare nelle precedenti esperienze sono state eseguite le seguenti attivit e selezionat
243. i elementi ostativi MISURE PREVENTIVE N Dp o Interdizione fisica alle aree di lavoro E PROTETTIVE i De o Attivit di coordinamento finalizzata ad evitare interferenze lavorative o Uso dei DPI sottoelencati ESPOSTI AL RISCHIO Q Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 67 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale nre T i 6 i i 1 Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo rea Gestione ael lerritorio 6 es darf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 20 Sistemazione di muretti ammalorati Riparazione di porzioni di scale rampe e A marciapiedi DESCRIZIONE INTERVENTO La fase lavorativa si configura come opera muraria di piccola entit ZONA DI INTERVENTO Parti di edifici o manufatti e opere d arte ATTREZZATURE Attrezzi manuali uso di utensili elettrici portatili per demolire o sagomature UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE Nessuna sostanza viene contemplata nella fase lavorativa 1
244. i materiali il rischio di distacco intonaco nel vano movimentati in quota sottostante In caso di verifica positiva dovranno essere adottati accorgimenti preventivi quali evacuazione zona sottostante distacco volontario delle parti di intonaco a rischio caduta e Concordare con il tecnico comunale addetto la manutenzione e o con il referente di sede la modalit operativa di gestione delle interferenze lavorativa per i passaggi sottostanti la lavorazione e Proteggere l eventuale percorso che per gli accessi pedonali agli edifici con Caduta dall alto di materiali di tavole robuste poste in sommit e perfettamente accostate tra loro e alla parete 1 3a 5 lavorazione per lavorazioni a A dell edificio parete con passaggi sottostanti e Segnalare i passaggi sottostanti l area di lavoro e Proteggere eventuali spigoli vivi es giunti di ponteggio del passaggio con rivestimento plastico arrotondato e Messa in opera di illuminazione adeguata per garantire una buona visibilit dei passaggi 5 DPI FORNITORE Casco con rischio caduta Scarpe uanti nr p 6 materiali Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 29 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale i 3 I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Ri 0 gt Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i DUVRI di carattere
245. ia esemplificativa ma non esaustiva opere di coibentazione dell involucro edilizio opere di riqualificazione e o coibentazione di reti di distribuzione sostituzione generatori e o scambiatori di calore installazione di pannelli solari termici e o fotovoltaici installazione di sistemi di telecontrollo a distanza installazione di apparecchiature di regolazione automatica della temperatura interna delle singole unit immobiliari o dei singoli ambienti sostituzione degli split isolati con impianti centralizzati di climatizzazione estiva Classificazione intervento Titolo B Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata 00 Note pag 56 S ci SL dis Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Revisi gt omune S Lazzaro di Savena pe An f evisione 3 f PaA comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 4 Di Area Gestione del Territorio R 00 DE Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 4 ALLEGATOII VERBALE DI COORDINAMENTO n LE Comune VERBALE DELLE DETTAGLIATE INFORMAZIONI E DI COORDINAMENTO DI CUI ALL ART 26 D LGS 81 08 e VCR 01 Di di s m i IN PRESENZA RISCHI PARTICOLARI O INTERFERENZIALI Sat S Lazzaro QUALE INTEGRAZIONE AL DUVRI PSC DI CARATTERE GENERALE Sede Ambiente dell intervento data Oggetto intervento manutentivo Impresa e affid
246. ibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr pag 34 Rm T f A D SS 142 3 1 3 143 3 1 4 144 145 146 Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento CONTROLLO E VERIFICA STATICA STRUTTURALE CONTROLLO E VERIFICA STATICA sopralluogo effettuato dal tecnico incaricato con eventuale richieste prove di Titolo B Si trasforma in Titolo IV in caso di STRUTTURALE carico saggi e indagini oltre alla redazione di eventuale documentazione saggi carotaggi necessaria quale apposita relazione di staticit firmata con le conclusioni del sopralluogo documentazione anche di tipo fotografico etc Servizio di analisi di laboratorio su materiali presunti tossici novici analisi dell acqua nelle condutture interne a canone CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento ANALISI DI LABORATORIO ANALISI DI LABORATORIO prelievi e successive analisi di materiale presunto tossico o nocivo presente Titolo B negli edifici oggetto di appalto o nelle aree di pertinenza da farsi eseguire in laboratori autorizzati
247. ica di soi Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 7 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare n Comune S Lazzaro di Savena FORSE A 3 Revisione Si comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio 00 Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 1 2 1 Immobili e relativi impianti tecnologici Dal disciplinate tecnico riportiamo Le prestazioni manutentive descritte in questa sezione del Disciplinare Tecnico riguardano gli immobili i relativi impianti tecnologici ed altri beni di propriet o nelle disponibilit del Comune di San Lazzaro come di seguito elencati e Gli immobili ed i beni la cui manutenzione periodica programmata remunerata con il pagamento di un canone periodico sono riportati nel Disciplinare Tecnico e relativi Allegati cui si rimanda per una precisa elencazione dei beni e Gli immobili ed i beni su cui si richiede di intervenire attraverso interventi di manutenzione straordinaria extracanone su richiesta dell Amministrazione sono tutti quelli inseriti nell inventario ufficiale dei beni immobili del Comune di San Lazzaro del Settore Patrimonio di cui agli allegati richiamati nel Disciplinare Tecnico cui si rimanda per una precisa elencazione dei beni Gli interventi manutentivi sono parimenti indicati nei documenti di Appalto cui si rimanda per una esauriente e dettagliata elencaz
248. icato tali requisiti solo per le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi che svolgono attivit manutentive rientranti nel Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i cio rientranti nel campo di applicazione dei cosiddetti cantieri temporanei o mobili nel nostro caso prevalentemente per i lavori di manutenzione straordinaria di tipo edile Per essi il legislatore definisce l idoneit tecnico professionale come il possesso di capacit organizzative nonch disponibilit di forza lavoro di macchine e di attrezzature in riferimento alla realizzazione dell opera art 89 comma 1 lett I e ricorda che il committente o il responsabile dei lavori anche nel caso di affidamento dei lavori ad un unica impresa a verifica l idoneit tecnico professionale dell impresa affidataria delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare con le modalit di cui all ALLEGATO XVII i cui contenuti sono riportati nella scheda dell allegato Ib da utilizzare come verifica dell idoneit tecnico professionale Nota Bene Le imprese dunque che operano in Titolo IV sia l impresa affidataria che le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi dovranno fornire alla committenza i requisiti di cui all allegato XVII del D Lgs 81 08 e s m i e riportati nell allegato I B del presente documento mentre quando si opera in Titolo come in quasi tutte le attivit oggetto d
249. icazioni del Piano di Coordinamento le singole imprese esecutrici dovranno approfondire la valutazione dei rischi e le relative misure preventive e protettive pertinenti alle proprie lavorazioni che eseguiranno nel servizio di manutenzioni in particolare e ogni impresa esecutrice che svolge interventi manutentivi in Titolo IV dovr predisporre il proprio Piano Operativo di Sicurezza POS inizialmente di carattere generale o in altri termini il proprio POS di mestiere per le attivit lavorative specifiche che interessano il Global e ogni impresa esecutrici che svolge interventi manutentivi in Titolo I dovr predisporre il proprio Documento di Valutazione dei Rischi DVR inizialmente di carattere generale relativamente alle attivit lavorative che svolge all interno del Global in pratica una sorta di Piano Operativo di Sicurezza anch esso di mestiere per le lavorazioni richiamate Collaborazione tecnico scientifica di so Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 15 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare nS Comune S Lazzaro di Savena FORSE A 3 Revisione Si comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio 00 Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro A questi documenti di base si affiancheranno ulteriori documenti integrativi in base alla complessit dell intervento per meglio dire in base alla
250. ice dovranno preventivamente accertarsi della stabilit e sicurezza dei punti di accesso al tetto quali scalette interne ai lucernai scale esterne a parete verticale tipo da marinaio o altri punti In caso di valutazione negativa non dovranno essere utilizzati tali punti se non preventivamente messi in sicurezza 5 Accertata la reale situazione dovranno essere definite le modalit di accesso privilegiando quella dall esterno con piattaforme auto sollevanti o torre di ponteggio 6 L accesso alle falde dovr essere eseguito garantendo agli operatori idonei punti di ancoraggio 7 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Cadutedall alto e Rumore e Caduta in profondit e Rischi dorso lombari RISCHI AGGIUNTIVI E DI e Caduta materiali dall alto e Esposizione a fumi di saldatura LAVORAZIONE e Polveri e Microclima e Urti colpi schiacciamenti ferite e Rischio incendio o L accesso ai coperti avverr in presenza di idonei parapetti o lucernari e i cavedi dovranno essere protetti con intavolati o parapetti MISURE PREVENTIVE E o Il deposito in quota dei materiali dovr avvenire assicurandone la stabilit anche in relazione PROTETTIVE ad eventi meteorologici violenti o Le bombole devono essere complete di polmone e cannello anti ritorno di fiamma e Disporre in copertura nei pressi delle
251. idoneit Per la trattazione di questo argomento si rimanda al paragrafo 3 e La consegna alle nuove imprese delle dettagliate informazioni relative ai rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati ad operare ed alle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivit art 26 comma 1 punto b Per la trattazione di questo argomento si rimanda al paragrafo 4 e La cooperazione e il coordinamento per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori e le relative misure di prevenzione e protezione al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva Per la trattazione di questo argomento si rimanda ai successivi paragrafi 5 e 6 Da ultimo si segnala che il presente documento va compilato come documento base in fase di gara quindi viene integrato con le informazioni specifiche sui rischi di lavorazione introdotti dalle imprese esecutrici ad affidamento avvenuto Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 6 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 2 ANAGRAFICA DEL CONTRA
252. igo di verificare con le modalit previste dal Decreto di cui all art 6 comma 8 lett g l idoneit tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d opera Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede la verifica eseguita attraverso le seguenti modalit 1 acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato 2 acquisizione dell autocertificazione dell impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneit tecnico professionale ai sensi dell art 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000 n 445 vedi allegato l A 3 inoltre obbligatoria specifica presenza del cosiddetto DURC Documento Unico Regolarit Contributiva con aggiornamento entro i termini di scadenza del documento II punto 1 iscrizione alla CC I AA delle varie imprese esecutrici documento gi richiesto dall amministrazione comunale e fornito dalle varie imprese che devono eseguire lavori manutentivi Per il punto 2 in attesa del futuro decreto di cui all art 6 comma 8 lett g del D Lgs 81 08 e s m i non sono stati chiariti i requisiti necessari per l idoneit tecnico professionale Il legislatore ha specif
253. il documento in oggetto DUVRI riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verr espletato l appalto l integrazione sottoscritta per accettazione dall esecutore integra gli atti contrattuali Inoltre svolge il coordinamento operativo sul posto con l impresa esecutrice e o il lavoratore autonomo Servizio di Prevenzione e Protezione lo specifico servizio istituito presso l Amministrazione comunale di San Lazzaro di Savena per quel che riguarda gli ambienti di lavoro con dipendenti dell Amministrazione nei restanti ambienti di lavoro nei quali non opera personale dell Amministrazione si intende lo specifico Servizio istituito presso ognuno di questi Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 7 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Rischi da interferenze con riferimento alla determinazione dell Autorit della Vigilanza dei Contratti Pubblici n 3 del 5 marzo 2008 si parla di rischi di interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell appaltatore o tra il personale di imprese diverse che op
254. ima di ogni accensione verifica semestrale del corretto funzionamento delle apparecchiature con eventuali riparazioni o sostituzioni in caso di malfunzionamento compreso l impianto elettrico di riferimento verifica annuale delle pressioni di precarica progettuali verifica trimestrale dell integrit del vaso e delle apparecchiature collegate pressostati apparecchiature di livello elettrovalvole etc riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto compresa l eventuale integrale sostituzione del vaso di espansione corredato della certificazione prevista dalla normativa vigente rilasciata dagli Organi preposti per vasi di capacit superiore a 285 litri verifica annuale dello stato d uso e di funzionamento di tutti i componenti rubinetti e galleggianti riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto compresa l eventuale integrale sostituzione del vaso di espansione con vaso in acciaio sostituzione dei vasi di espansione ancora presenti in eternit compreso il relativo smaltimento secondo le disposizioni legislative vigenti Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo I Ver E S
255. ima di ogni intervento su macchine attrezzature utensili e impianti accertarsi della emergenze manutenzione effettuata se DPI FORNITORE Indumenti alta visibilit in Guanti Indumenti da lavoro presenza di traffico TitoLo 36 Il fornitore dovr specificare nel proprio POS DVR o nella scheda di allegato VIII Maestranze impegnate attrezzature e sostanze utilizzate nella fase di lavoro e Descrizione dettagliata e pianificazione della fase di lavoro con valutazione dei rischi e relative MPP INTEGRAZIONI FORNITORE e Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 58 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 5 4 Sintesi dei principali comportamenti da adottare dagli esecutori Nell allegato VI viene indicata la sintesi dei principali comportamenti da adottare da parte degli operatori del fornitore che devono concretamente diventare BUONE ABITUDINI DI LAVORO Per l importanza dei contenuti di tale allegato si reputa necessario il trasferimento di queste informazioni in capo a tutti gli addetti che materialmente eseguono le attivit definite nell oggetto contrattuale a qu
256. imenti di sospensione o interdittivi d art 14 D Lgs 81 08 e s m i SI presente NO non presente non valido VERIFICA IDONEITA TECNICA PROFESSIONALE DEL LAVORATORE AUTONOMO Contenuti minimi di cui all All XVII D Lgs 81 08 modificato dal D Lgs 106 09 SI NO Note Iscrizione alla camera di commercio industria ed artigianato con oggetto sociale a inerente alla tipologia del appalto Documentazione attestante la conformit di macchine attrezzature e opere b provvisionali c L elenco dei dispositivi di protezione individuale in dotazione Attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneit sanitaria ove d espressamente richiesti dal D Lgs 81 08 s m i Documento unico di regolarit contributiva DURC di cui al Decreto Ministeriale 24 e ottobre 2007 SI presente NO non presente non valido Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 40 Revisione Comune S Lazzaro di Savena Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 amp Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale y Area Gestione del Territorio m Di Lc Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 4 10 1 Schede di verifica POS e PiMUS Le imprese esecutrici dovranno prima dell inizio della loro specifica lavorazione presentare il proprio POS all impresa affidataria il cui DT ne verificher la congruenz
257. impalcati e Caduta in profondit entro vani scale vani tecnici ecc e Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con linee aeree nude per lavori in esterno e Contusioni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Proiezione di schizzi agli occhi e Dermatiti irritazioni cutanee da cemento o additivi chimici o Segregazione delle aree di lavoro e quelle sottostanti Realizzazione di ponti provvisori con parapetti per impedire la caduta attraverso la finestra o in alternativa usare cinture di sicurezza con imbracatura ancorate a parti inamovibili Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi Disattivare le linee elettriche aeree nel caso d uso di piattaforme o autogru Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza Usare i DPI sotto indicati O o o 00 Q Personale di cantiere O Persone terze 0 edo Scarpe guanti casco otoprotettori imbracatura Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 72 T i Servizio integrato per la gestione e l
258. in muratura in cemento armato in metallo in legno o in altri materiali comprese le linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici le opere stradali ferroviarie idrauliche marittime idroelettriche e solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile le opere di bonifica di sistemazione forestale e di sterro e 2 Sono inoltre lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile Per definire comunque un cantiere temporaneo o mobile non appare sufficiente che i lavori di tale cantiere rientrino nell allegato X citato Solo per fare qualche esempio la sostituzione di un manicotto o di una maniglia di una porta sono lavori di manutenzione come definiti in allegato X lavori di manutenzione in muratura in metallo o altri materiali ma non possono essere certo considerati un cantiere temporaneo o mobile Piuttosto per definire un cantiere temporaneo o mobile appare il caso di introdurre assieme all allegato X altri parametri che avvicinano maggiormente la tipologia lavorativa al cantiere A questo proposito segnaliamo due aspetti importanti e a pi riprese nel testo del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i si parla di progetto vedi art 90 D Lgs 81 08 e s m i chiaro che sostituire un rubinetto del lavandino o una maniglia dell
259. informazioni utili ad organizzare i lavori in sicurezza Utensili manuali specifici al tipo di intervento piattaforme aeree auto sollevanti ponteggi metallici fissi parapetti Nessuna 1 O O ag Nei sopralluoghi l impresa esecutrice dovr preventivamente verificare l effettiva portanza dei tetti e dei sottotetti anche interpellando il referente di sede e comunque raccogliendo tutte le informazioni utili di carattere preventivo prima di salire sul tetto ci tenendo conto delle autonome scelte che l impresa pu fare per l accesso e la protezione dei lavoratori Dovranno essere adottati puntellamento adeguati alle specifiche situazioni e o camminamenti di ripartizione del carico delle persone quali assi robuste in legno Le lavorazioni sui tetti con rischio di caduta dall alto dovranno essere organizzate dall impresa esecutrice in totale sicurezza in ogni sua fase in particolare evitando interferenze con transito in aree sottostanti potenzialmente coinvolte dal rischio caduta di materiali o persone impedendone il passaggio di persone terze oppure delimitando o proteggendo tali aree a rischio Gli addetti della ditta esecutrice dovranno preventivamente accertarsi della stabilit e sicurezza dei punti di accesso al tetto quali scalette interne ai lucernai scale esterne a parete verticale tipo da marinaio o altri punti In caso di valutazione negativa non dovranno essere utilizzati tali punti se non preventivamente messi in
260. interna con soffiatura di aria secca predittiva e riparativa 9 prova di funzionalit con l eventuale sostituzione di elementi di chiusura difettosi Titolo B Manutenzione programmata e di qualsiasi tipo predittiva e riparativa 10 prova di funzionalit ed eventuale sostituzione dei componenti difettosi o non a Titolo B Manutenzione programmata e norma predittiva e riparativa 11 verifica e taratura dei dispositivi di temporizzazione di sequenza e programmazione Titolo B Manutenzione programmata e Collaborazione tecnico scientifica di per qualsiasi tipo di apparecchiatura E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata predittiva e riparativa pag 23 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio RD 4 5 S N CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO 12 13 14 15 CORPI ILLUMINANTI ESTERNI ED INTERNI 16 17 18 LAMPADE DI EMERGENZA O DI SEGNALAZIONE DI VIE DI ESODO 19 20 21 22 PULSANTIERE E SUONERIE CITOFONI VIDEOCITOFONI APRIPORTA ELETTRICI ED A MEZZO BADGE 23 Collaborazione tecnico scientifica di TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO controllo delle morsettiere e serraggio delle connessioni con eventuali interventi di ripristino verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature di rifasa mento con eventuali interventi di ripristino sostituzione elementi guasti verifica targhette identificative del quadro e dei relativi circuiti ed eventuale integrazi
261. intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B fit Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Note Revisione 00 pag 32 ORM i Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione No Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento 120 verifica trimestrale delle apparecchiature componenti gli impianti di spegnimento Titolo B incendio a gas quali centraline rilevatori etc con eventuale sostituzione dei componenti usurati e o deteriorati verifica dei collegamenti elettrici pulizia dei sensori e verifica del loro corretto funzionamento con dispositivo meccanico di prova controllo dello stato di carica delle batterie con eventuale loro sostituzione 121 Controllo trimestrale dei dispositivi di trasmissione allarme quali combinatori Titolo B telefonici sirene ronzatori lampeggianti t
262. intervento lavorativo indicando e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno POS e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 49 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale B Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A Si Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale LA Area Gestione del Territorio e f F 00 darf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE LAVORATIVA PAG 5 2 3 Realizzazione dell impianto elettrico ad uso cantiere 1 DESCRIZIONE Consiste nella posa di eventuali pozzetti e di tubature in pvc posa di linea interrata o aerea posa dei quadri fissati a parete o sorretti da specifici supporti posa dei quadri di piano infissione dei dispersori di messa terra allaccio e collegamenti linee realizzazione dell illuminazione dei percorsi interni ed esterni installando lampade di emergenza ad ogni pianerottolo dei vani scala e lungo il corsello delle autorimesse ZONA DI INTERVENTO AREA DI CANTIERE Eventuale Escavatore per la realizzazione di scavi per alloggio tubature Autocarro per la fornitura al cantiere dei materiali ATTREZZATURE Attrezzature per tiraggio linee UTILIZZATE Utensili elettrici portatili alimentati a batteria Attrezzature manuali SOSTANZE UTILIZZATE
263. inzioni e delimitazioni varie del luogo di lavoro Voce A3 Opere provvisionali Voce B Misure preventive o protettive e DPI per lavorazioni e o spostamenti interferenti Voce B1 DPI per sole lavorazioni interferenti Voce B2 MPP per lavorazioni e o spostamenti interferenti Voce C Impianti evacuazione fumi antincendio di terra e di protezione scariche atmosferiche Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 78 Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare 4 Ko DC DUVRI di carattere generale Descrizione Unit di Quantit Prezzo unitario Stima dei costi misura euro Euro Voce D mezzi e servizi di protezione collettiva Voce D1 segnaletica di sicurezza ivi inclusa quella stradale Voce D2 primo soccorso prevenzione incendi e gestione emergenza Voce E procedure previste in DUVRI per specifici motivi di sicurezza Voce F Interventi di sicurezza per sfasamento spaziale o temporale di lavorazioni interferenti Voce G Misure di coordinamento per uso comune di apprestamenti e mezzi vari Totale misure di sicurezza previste La stima dei costi stata effettuata utilizzando il prezziar
264. io contrattuale Collaborazione tecnico scientifica di od Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 79 o Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Allegato V fan 4 CONCESSIONE IN USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO AdL 01 Dci Oggetto affidamento e gestione macchine attrezzature da utilizzare nelle attivit definite nel contratto Con la presente il Comune di San Lazzaro di Savena nella persona del dirigente di servizio sig consegna LI all impresa affidataria L all impresa esecutrice O al lavoratore autonomo le seguenti macchine e o attrezzature Macchina e o attrezzatura i tipo e n matricola di lavoro Q scala portatile Ul muletto transpallett Q cestello elevatore o piattaforma aerea Q trabattello o ponte su ruote O altro indicare m Al atto della consegna il sig in qualit di responsabile tecnico per la ditta sopra indicata dichiara di 1 aver preso visione che le macchine attrezzature prese in consegna sono in buono stato di conservazione e rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalle norme di prevenzione 2 essere stato informato dei rischi e dei sistemi di prevenzione relativ
265. ione Nel caso in cui l oggetto di manutenzione riguardi una porzione dell immobile perch solo quello oggetto di utilizzo dell Amministrazione comunale l ambito dell attivit sar limitato alla porzione di propriet o disponibilit di competenza Per tutto il patrimonio immobiliare edilizio e relativi impianti tecnologici le attivit manutentive si suddividono in e manutenzione a canone cio una manutenzione ordinaria sia essa programmata predittiva o ripartiva e retribuita attraverso un canone preventivamente fissato e manutenzione extra canone cio una manutenzione straordinaria effettuata su richiesta e retribuita a misura o in economia 1 2 2 Altri impianti Dal disciplinate tecnico si desume che Le prestazioni manutentive sono rivolte ad alcune diverse tipologie di impianti di propriet del Comune di San Lazzaro denominati convenzionalmente Altri Impianti e pi specificatamente Impianti di sollevamento e trasporto persone suddivisi tra e Ascensori e montacarichi Allegato C1 1 e Montavivande Allegato C1 2 e Servoscala Allegato C1 3 e Piattaforme elevatrici Allegato C1 5 e Cabine elettriche di trasformazione Allegato C3 e Gruppi elettrogeni di emergenza Allegato C4 e Estintori antincendio portatili Allegato C9 Anche per tali elementi le attivit manutentive si suddividono in e manutenzione a canone cio una manutenzione ordinaria sia essa programmata predittiva o r
266. ione delle opere di urbanizzazione andranno predisposte zeppe cunei atti ad evitare il franamento naturale degli elementi depositati l area dovr avere a corredo adeguati cestoni ciechi o a maglia stretta da utilizzarsi per il sollevamento e trasporto in quota di materiali minuti e o sfusi quali ad esempio morsetti e spinotti per ponteggio morsetti per carpenteria ferri cravatte ecc Circa il sollevamento dei pacchi di laterizi e o di altri materiali comunque stoccati su pallets anche se avvolti da pellicola di cellofan dovranno essere movimentati in quota solo previa assicurazione contro una loro accidentale caduta dall alto anche a fronte della rottura e o cedimento per effetto calore della pellicola di cellofan Circa i materiali quali elementi di ponteggio tavolame ferri per armatura movimentati a mezzo apparecchio di sollevamento gru argano a cavalletto bandiera si dovr assicurare loro una corretta imbracatura a stozzo a mezzo elementi ausiliari di sollevamento tiranti di fune adeguati per portata ed i cui eventuali ganci dovranno essere corredati di sicurezza antisfilo del carico Nello stoccaggio di particolari materiali ferri tubi ecc evitare parti sporgenti rispetto alla sagoma d ingombro dello stoccaggio degli stessi Eventuali ed inevitabili sporgenze andranno rese ben visibili Le operazioni di scarico del mezzo e di movimentazione dei materiali di consumo andranno effettuate con mez
267. ipartiva e retribuita attraverso un canone preventivamente fissato e manutenzione extra canone cio una manutenzione straordinaria effettuata su richiesta e retribuita a misura o in economia Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 8 m Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Comune S Lazzaro di Savena le Edilizia Impianti Climati i biental SL comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio x da Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Revisione 00 1 2 3 Climatizzazione ambientale Formano inoltre oggetto dell Appalto il Servizio Climatizzazione Ambientale descritto nel Disciplinare Tecnico cui si rimanda per ogni dettaglio Anche per tutto il patrimonio del sistema di Climatizzazione ambientale le attivit manutentive si suddividono in e manutenzione a canone cio una manutenzione ordinaria sia essa programmata predittiva o ripartiva e retribuita attraverso un canone preventivamente fissato e manutenzione extra canone cio una manutenzione straordinaria effettuata su richiesta e retribuita a misura o in economia In buona sostanza si tratta sempre di lavori manutentivi di vario tipo per i quali la applicazione e gestione della sicurezza deve essere comunque garantita attraverso il D Lgs 81 08 e s m i in particolare attrave
268. ipolvere reti parasassi per eventuali cadute di detriti materiali polveri nonch per le aree di deposito materiali di lavoro e rifiuti di lavorazione e Coordinarsicon il referente di sede per i comportamenti da adottare in caso di emergenza ponendo altres particolare attenzione alla presenza di persone estranee ed eventualmente disabili che con maggiore difficolt possono raggiungere luoghi sicuri e Perl emergenza comunque necessario e indispensabile seguire le indicazioni dell allegato VII Evitare di abbandonare le attrezzature e o materiali di lavoro e o rifiuti di lavorazione in aree con presenza di pubblico o persone terze alunni o anziani in particolare Nelle ore di particolare afflusso terzi es entrata e uscita dalla scuola turni di lavoro orari di ricreazione avere cura di sospendere i lavori ma senza abbandonare i luoghi di interesse effettuando sorveglianza del luogo di intervento e Tutti gli interventi effettuati in ambienti con personale ad alta assistenza asili nido case protette strutture di assistenza sociale devono essere concordati e gestiti con il referente di sede al fine di programmare l attivit nelle ore e negli spazi in cui non si crei disturbo agli utenti Rischio interferenza utenti vari e o 3 4 1 con pubblico presente in ambiente di B lavoro In caso di interferenza delimitare le aree di intervento e disporre apposita segnaletica impedendo l accesso ai non add
269. iprendere la loro attivit in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato f segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta g frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall articolo 37 In buona sostanza l operato del capocantiere e dei singoli capisquadra fondamentale sia come esempio verso i propri lavoratori sia come vigilanza costante e continua del rispetto delle regole contrattualmente pattuite 2 1 9 Lavoratori presenti in cantiere Per lavoratore deve intendersi qualsiasi persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge un attivit lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere un arte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari D Lgs 81 08 art 2 comma 1 lett a Si tratta pertanto di qualsiasi lavoratore mandato in cantiere a qualsiasi titolo dall impresa affidataria e o esecutrice Ciascun lavoratore prima dell inizio delle varie fasi di lavoro dovr essere reso edotto dei contenuti del presente documento e delle sue successive integrazioni concernenti le
270. isattivate le linee aeree elettriche eventualmente presenti MISURE PREVENTIVE o Segregare le aree di lavoro come definito nelle tavole di progetto E PROTETTIVE o Installare protezione dei bordi con parapetti ed intavolati tali da contenere i materiali o Installare sistemi di protezione dei bordi ponteggi metallici fissi o Disporre di sistemi antincendio in quota ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali imbracatura Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno POS e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 53 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Lu Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 7 Riposizionamento e relativo ancoraggio di elementi di copertura sporgenti dal manto di copertura Sistemazione di fermaneve Sistemazione di cornicioni di gronda 1 DESCRIZIONE Gli interventi di ripristino di solito limitati a z
271. izionati MISURE PREVENTIVE o Attivit di coordinamento finalizzata ad evitare interferenze lavorative E PROTETTIVE o Movimentare le botole almeno in due persone e meglio ancora con mezzo di sollevamento o Non sostare nel raggio d azione del mezzo operativo o Uso dei DPI sotto elencati ESPOSTI AL RISCHIO 9 Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 65 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Lu Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale LA Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 18 Riparazione di parti di condotte fognarie verticali o orizzontali 1 DESCRIZIONE INTERVENTO La fase lavorativa relativa alla manutenzione di fognature e consiste nella ricerca del guasto il taglio della condotta verticale in vista e la sua sostituzione Se interrata si eseguir la demolizione della pavimentazione lo scav
272. izzare mezzi macchine attrezzature e apparecchiature di propriet dell ente senza espressa autorizzazione scritta con verbale di comodato d uso OBBLIGATORIO 1 Indossare il tesserino di riconoscimento gli indumenti di lavoro e i DPI richiesti dalla lavorazione specifica 2 Far svolgere le attivit o lavorazioni specifiche esclusivamente al personale informato formato ed addestrato sui rischi di lavorazione sulle misure da adottare e sull uso di attrezzature apparecchiature e dispositivi compresi i DPI di terza categoria Impiegare mezzi attrezzature e macchine conformi alla regola d arte idonei al tipo di impiego attenendosi alle istruzioni fornite dai manuali d uso e manutenzione e dettate dalle norme di sicurezza applicabili Nelle aree di sosta e di transito veicolare e pedonale rispettare la segnaletica ed i limiti di velocit nel rispetto del codice della strada e dei regolamenti interni In presenza di interferenze segregare inibire e segnalare con cartellonistica la propria area di lavoro nonch l area di deposito materiali in funzione dei lavori da svolgere Non transitare in prossimit di lavori in quota ed impedire il transito di persone nelle aree sottostanti qualora coinvolti nelle attivit che prevedano lavorazioni in quota Rispettare le indicazioni riportate nella segnaletica di divieto S avvertimento prescrizione O salvataggio E presidi antincendio Segnalare al personale Comunal
273. l tempo e nello spazio pag 25 ORM Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale NE ADA I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale di E gt Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo 4 e Delimitare ed evidenziare chiaramente le zone di transito e passaggio segnaletica orizzontale e 12 5 Investimento in zone di transito B verticale i non delimitate e o evidenziate e Separare ove possibile le zone di transito veicoli da quelle pedonali differenziazione dei percorsi separazione con barriere nei percorsi limitrofi Caduta e scivolamento persone 12 6 per zone di transito interne B e Uniformare e livellare la superficie delle aree di transito copertura buche eliminazione sconnesse presenza di buche sporgenze pericolose Se necessario fare uso di calzature antiscivolamento avallamenti pericolosi Scivolamento in zone di transito e Mantenere pulite le zone di transito interne con mezzi di pulizia e prodotti specifici Rimuovere 1 2 7 non pulite e o con sversamento B immediatamente i liquidi sversati accidentalmente nelle zone di transito e pulire a fondo la zona accidentale di liquidi rendendola non scivolosa Ln i e Evitare la presenza di carichi
274. l campo di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i in particolare tutti quegli interventi inclusi nell allegato X del D Lgs 81 08 e s m i tra questi interventi qualora si valuti la presenza di pi imprese esecutrici e di rischi particolari dovr essere effettuata la nomina del coordinatore per la sicurezza sia in fase di progetto che di esecuzione Rischi interferenziali sono da intendere tutti quei potenziali rischi Trasmissibili dal contesto ambientale e dalle sue attivit verso le lavorazioni di manutenzione e da queste ultime verso il contesto ambientale e o le sue attivit pi nello specifico secondo la determina dell autorit di vigilanza per i contratti pubblici la n 3 del 5 marzo 2008 si parla di rischi da interferenza nella circostanza in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti In linea di principio occorre mettere in relazione i rischi presenti nei luoghi in cui verr espletato il servizio o la fornitura con i rischi derivanti dall esecuzione del contratto La determina prosegue segnalando altres che a valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche
275. l fornitore assicura il divieto all uso di apparecchi elettrici nelle operazioni di bonifica onde evitare innesco per eventuale miscela infiammabile e o esplosiva Seguire le indicazioni del regolamento aziendale sul divieto di fumo Effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti carta cartone vetro lattine plastica toner neon e componenti elettrici R A E E pile esauste farmaci scaduti Verificare preventivamente lo stato di allergia del lavoratore e in caso di positivit seguire le istruzioni del medico competente Uso indumenti protettivi n wo Indumenti alta visibilit in presenza Indumenti da lavoro j j di traffico Guanti Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 50 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione 2 Comune S Lazzaro di Savena De Seri gara No ag Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 1y Arca Gestore Qe Teroro Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Ra SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 30 CATEGORIA DI RISCHIO 2 Rischio per la salute Sottocategoria di rischio 2 2 Rischi per presenza di agenti cancerogeni o mutageni CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note e Qualora si riscontri presenza di amianto obbligatorio interrompere ogni lav
276. lavorative in cantiere Nelle successive schede vengono riportati i rischi e le relative misure preventive e protettive analizzati per ogni singola fase lavorativa Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 47 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale nre 8 i 1 Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo rea Gestione ael lerritorio 6 es darf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 1 Recinzione e delimitazione del cantiere 1 DESCRIZIONE La delimitazione e recinzione di cantiere dovr essere approntata su tutti i lati del cantiere sia quelli prospicienti la strada che gli altri lati confinanti con il piazzale come indicato nelle tavole allegate Dovranno essere previste interruzioni di recinzione sui in prossimit dei portoni di accesso dell edificio per consentire l accesso delle persone Tali accessi saranno protetti sia dal rischio di caduta materiali dall alto con una tettoia e sia lateralmente con recinzione affinch tali corridoi di accesso siano veri e propri tunnel a se stanti che non permettano comunicazione con le aree di lavoro vicine Maggiori dettagli sulle caratteristiche della recinzione e delimitazione sono evidenziati nelle tavole stesse e nel paragrafo 4 della prima parte ZONA DI INTERVENTO In area temporaneamente non segregata ATTREZZATURE
277. lavorazioni cui addetto L opera di informazione dovr essere condotta dalla Direzione Tecnica di Cantiere dell impresa detta informazione che dovr trovare formale riscontro andr condotta con modalit e sistemi che l Impresa potr definire a sua discrezione Come cita l art 20 del D Lgs 81 08 ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 17 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 n 4 AN Comune S Lazzaro di Savena EA DY Area Gestione del Territorio 2C Secondo l art citato i lavoratori devono in particolare a contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai preposti all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro b osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale c utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i m
278. le iaia 9 1 3 Venn ON ss ara 9 1 4 Struttura organizzativa amministrazione comunale nent 10 2 APPLICAZIONE DEL TITOLO E O DEL TITOLO IV DEL D LGS 81 08 E S M I AGLI INTERVENTI MANUTENTIVI 2 2 2xs2 00s0sneene Aaa Aaaa ieri iii ieri 11 2 1 GLI INTERVENTI MANUTENTIVI A CANONE nnns 11 2 2 GLI INTERVENTI MANUTENTIVI EXTRA CANONE iii 11 2 3 GESTIONE DELLA SICUREZZA NEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI DI DIFFICILE CLASSIFICAZIONE 21 3 ALLEGATO l LE SCHEDE DEI SINGOLI INTERVENTI MANUTENTIVI 1 22 3 1 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TEGNOGCLOGIGCI iii aa dae 23 3 1 1 Attivit manutentiva ordinaria del patrimonio immobiliare ed impiantistico a canone 23 3 1 2 Servizio di controllo e di verifica statica strutturale a CANONE i 34 3 1 3 Servizio di analisi di laboratorio su materiali presunti tossici novici analisi dell acqua nelle condutture interne a CANONE i 35 3 1 4 Interventi di manutenzione straordinaria su richiesta ii 35 3 2 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE ALTRI IMPIANTI ii 37 3 2 1 Impianti di sollevamento i 37 3 2 2 Cabine elettriche di trasformazione in fabbricati comunali a CaNONE 40 3 2 3 Gruppi elettrogeni di emergenza a CANONEe ns 42 3 2 4 Estintori
279. le Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 2 2 1 Figure tecniche della committenza La struttura organizzativa della committenza per lo svolgimento del contratto in oggetto ed in particolare per la gestione della tematica della sicurezza cos composta Attivit ruolo Nome Cognome Riferimenti Dirigente Area gestione arch Anna Maria Tudisco Tel uff 051 6228050 del territorio Cell 366 6135563 annamaria tudisco comune sanlazzaro bo it Responsabile Unico del ing Michele Ansaloni Tel uff 051 6228010 Procedimento Cell 3480191862 michele ansaloni comune sanlazzaro bo it Direttore Ing Katia Arbizzani tel uff 051 6228015 dell Esecuzione del katia arbizzani comune sanlazzaro bo it Contratto fax 051 6228014 Responsabile Servizio Dott Mario Colonnese consulente tel uff 051 19983960 Prevenzione e societ Sicer Srl Imola info sicersrl com Protezione fax 051 19983970 Altre figure coinvolte ing Andrea Vicenzi consulente Tel uff 051 6389407 societ Libra per affiancamento RUP alla gestione della sicurezza celigad pazia e mail a vicenzi libraing it Altre figure coinvolte Ing Federico Vecchi consulente Tel uff 051 6389407 societ Libra per affiancamento RUP alla gestione della sicurezza ka kii e mail f vecchi libraing it 2 3 Informazioni sul contratto
280. le misure di prevenzione e protezione per la gestione delle emergenze degli addetti ai lavori di manutenzione sono da predisporre a carico dei datori di lavoro delle imprese esecutrici In ogni caso per la gestione delle emergenze viene concordato quanto segue Sono da adottare le MPP indicate ai paragrafi dedicati all emergenza di inserite nel DUVRI PSC di carattere generale e nel DVR POS di mestiere L sono inoltre da adottare le seguenti ulteriori MPP Eventuali riferimenti planimetrici e o allegati Sono presenti all incontro di coordinamento i seguenti sig Nome e cognome in stampatello in qualit di ente e qualifica Firma Con la firma sopra riportata ciascuna delle parti presenti attesta e diaverpresoatto delle dettagliate informazioni ricevute sui rischi specifici presenti nell ambiente in cui si opera e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all attivit presente e l avvenuta cooperazione all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attivit lavorativa oggetto degli interventi e l avvenuto coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi attraverso uno scambio reciproco di informazioni al fine di eliminare i rischi dovuti alle eventuali interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte esecutrici e le attivit gi presenti e che rimane a carico di ogni parte la valutazione e l adozione di idonee misure di prevenzio
281. li e Verifica della salubrit dell aria nel luogo di lavoro ed eventuale attivazione di opere di bonifica e Allontanamento quando possibile dalla zona area di intervento dei materiali infiammabili combustibili e comburenti e Posa in opera di barriere di separazione della zona area di intervento da altre aree con presenza di materiali combustibili e comburenti segregando fisicamente gli ambienti e posizionando segnaletica di avvertimento e divieto ben visibile a terzi e Verifica Piano di Emergenza e presenza presidi antincendio in prossimit della zona di intervento e se necessario dotare l area di presidi antincendio regolarmente mantenuti e Vietato fumare all interno delle aree e dei locali del Committente con rischio incendio e o ove presente specifica cartellonistica di divieto e Mantenere in efficienza tutti i presidi antincendio di competenza del fornitore e Divieto di avvicinare fonti di calore ai materiali facilmente infiammabili e Divieto di utilizzare attrezzature o componenti elettrici prolunghe riduzioni adattatori non idonei all ambiente ambienti umidi polverosi ecc al tipo di lavorazione in cattivo stato di manutenzione con isolamento deteriorato e Divieto di depositare qualsiasi materiale davanti ad estintori ed altre attrezzature antincendio o impianti fissi e Divieto di sovraccaricare le prese elettriche e gli impianti fissi collegando utilizzatori con eccessivi assorbimenti Le attrezzature el
282. li adeguati alla natura dell incarico conferitogli sovrintende alla attivit lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa Il preposto ha il compito di Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 9 si pe Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare omune gt Lazzaro di Savena ejin ai A n P 8 Si comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio x DE Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Revisione 00 vigilare sulla corretta esecuzione delle attivit e sulla attuazione delle misure di prevenzione e protezione da parte dei lavoratori che coordina o di cui sovrintende l attivit lavorativa Referente di direzione per la sicurezza sinteticamente chiamato Referente per la sicurezza si intende il collaboratore dell ufficio di cui al cap 38 del Capitolato Speciale di Appalto CSA del Global di supporto tecnico al dirigente per la gestione relativa alla sicurezza sul lavoro nell affidamento del contratto in particolare il referente per la sicurezza collabora alla predisposizione del DUVRI e alla sua gestione operativa Referente di sede Referente individuato dal datore di lavoro nel preposto per la sede edificio o altro luogo anche non di
283. li maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno POS e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 54 ear 4 E Comune S Lazzaro di Savena LA JA Area Gestione del Territorio DC FASE DI LAVORO Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione i PO E 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale PAG 5 2 8 Eliminazione delle infiltrazioni puntuali Sistemazione di camini di qualsiasi tipo canne di ventilazione Riparazione dei lucernai fissi e apribili DESCRIZIONE Gli interventi di ripristino di zone puntuali verranno eseguiti con piattaforme aeree auto sollevanti o se necessario accedendo alle falde del coperto attraverso i lucernari presenti con gli operatori assicurati a punti fissi ZONA DI INTERVENTO ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE PRESCRIZIONI PROGETTUALI RISCHI AGGIUNTIVI E DI LAVORAZIONE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE ESPOSTI AL RISCHIO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A POS Collaborazione tecnico scientifica di Qualora fosse indispensabile accedere sul coperto l impresa dovr preventivamente verificare l effettiva portanza dei tetti anche interpellando il referente di sede raccogliendo tutte le
284. lla data di scadenza impressa sul tubo stesso 168 verifica ed eventuale ripristino sostituzione dei componenti del quadro elettrico di Titolo B manovra 169 verifica ed eventuale ripristino sostituzione dell alimentatore d allarme Titolo B 170 verifica ed eventuale ripristino del funzionamento del segnale acustico d allarme Titolo B 171 verifica ed eventuale ripristino sostituzione dell apparecchio citofonico di Titolo B collegamento tra cabina e locale macchine 172 verifica ed eventuale ripristino sostituzione del sistema di comunicazione Titolo B bidirezionale quando presente Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 37 ORM i Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione No Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento 173 controllo funzionale delle pulsantiere di piano e di cabina compresa la sostituzione Titolo B o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 174 controllo delle fermate ai piani con eventuale taratura del relativo livello di fermata Titolo B 175 verifica ed eventuale ripristino dello stato di conservazione guide con relativo Titolo B ingrass
285. lo B energetico con successiva realizzazione previo consenso amministrazione comunale degli interventi individuati 245 INTRVENTI CONSEGUENTI ALLA Le tipologie degli interventi possono essere riconducibili alle sottostanti Titolo B DIAGNOSI ENERGETICA e opere di coibentazione dell involucro edilizio che consentano un contenimento del fabbisogno energetico necessario per la climatizzazione 246 e opere di riqualificazione e o coibentazione di reti di distribuzione Titolo B 247 e impianti che utilizzano pompe di calore con sonda geotermica per Titolo B climatizzazione ambiente e o produzione di acqua calda sanitaria 248 e generatori di calore ad alta efficienza quattro stelle Titolo B 249 e sostituzione della tipologia di combustile che alimenta il generatore di calore Titolo B se diversa da gas metano 250 e apparecchiature per la produzione combinata di energia elettrica e calore Titolo B 251 e apparecchiature di regolazione automatica della temperatura interna delle Titolo B singole unit immobiliari o dei singoli ambienti 252 e pannelli solari termici Titolo B Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo 1 Vcr 253 e pannelli fotovoltaici Titolo B Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo 1 Vcr 254 e sostituzione degli infissi Titolo B Possibile rischio particolare e o interferenziale
286. ma 1 lett b 2 1 2 Responsabile dei lavori RdL Soggetto eventualmente incaricato dal committente della progettazione o del controllo dell esecuzione dell opera Tale soggetto coincide con il progettista per la fase di progettazione dell opera e con il direttore dei lavori per la fase di esecuzione dei lavori Nel campo di applicazione del D Lgs 163 06 e s m il RdL il Responsabile Unico di Procedimento D Lgs 81 08 art 89 comma 1 lett c Il committente o il Responsabile dei lavori nella fase di progettazione dell opera ed in particolare al momento delle scelte tecniche nell esecuzione del progetto e nell organizzazione delle operazioni di cantiere si attiene ai principi e alle misure generali di tutela di cui all art 15 del D Lgs 81 08 Al fine di permettere la pianificazione dell esecuzione in condizioni di sicurezza dei lavori o delle fasi di lavoro che si devono svolgere simultaneamente o successivamente tra loro il committente o il responsabile dei lavori prevede nel progetto la durata di tali lavori o fasi di lavoro D Lgs 81 08 art 90 comma 1 E una azione fondamentale che deve essere compiuta evitando tempi troppo brevi che vanno a discapito delle condizioni di sicurezza in cantiere 2 1 3 Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell opera CSP Soggetto incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori dell esecuzione dei compiti di cui all articolo 9
287. manutenzione del patrimonio immobiliare comunale B Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale LA Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 28 Manutenzione impianti meccanici con relativa assistenza muraria 1 DESCRIZIONE INTERVENTO L intervento riguarda la manutenzione di impianti meccanici con relativa assistenza muraria Tra gli impianti meccanici viene fatta manutenzione agli impianti idrico sanitari impianti di riscaldamento rubinetterie varie scaldabagni elettrici e a gas impianti antincendio impianto gas e apparecchiature da cucina pompe di sollevamento e similari ZONA DI INTERVENTO Impianti meccanici ATTREZZATURE Piattaforma aerea trabattelli scale a mano ponti su cavalletti taglia tubi flex attrezzi UTILIZZATE manuali ed elettrici SOSTANZE UTILIZZATE Non sono previste sostanze 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee 2 Verificare se le rampe scale sono vie d esodo e garantire nel caso l assenza di PRESCRIZIONI interferenze operando in orari e giorni in cui non sono presenti attivit all interno PROGETTUALI della struttura definire tali modalit col referente di sede Disattivare le eventuali utenze elettriche presenti Segregare le aree stanze di lavo
288. mento ai DPI da utilizzarsi all interno del cantiere Ubicazione del presidio di pronto soccorso cassetta pronto soccorso Ubicazione attrezzatura antincendio Ubicazione zona di salvataggio in caso di emergenza 4 8 Gestione dell emergenza in cantiere Prima dell inizio dei lavori l impresa esecutrice dovr organizzare mezzi uomini procedure per fare fronte in modo efficace e tempestivo alle emergenze che per diversi motivi possono verificarsi nel corso dell esecuzione dei lavori e in particolare all emergenza infortunio all emergenza incendio e all evacuazione del cantiere Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 COLLOCAZIONE IN CANTIERE DEL CARTELLO In prossimit della logistica e nelle zone interessate a particolari situazioni di rischio In prossimit della logistica e nelle zone interessate a particolari situazioni di rischio In prossimit della logistica e nelle zone interessate a particolari situazioni di rischio In prossimit della logistica e nelle zone interessate a particolari situazioni di rischio in prossimit del luogo in cui trova ubicata la cassetta di Pronto Soccorso uffici di cantiere In corrispondenza degli estintori Presso la zona individuata come luogo sicuro all esterno del cantiere A A tal proposit
289. mmobiliare comunale edilizia e relativi impianti tecnologici altri impianti e climatizzazione ambientale suddivisi secondo il Titolo o il Titolo IV Entrando ora pi nel dettaglio dobbiamo suddividere ulteriormente le due macro tipologie di interventi e stabilire le modalit di gestione della sicurezza sul lavoro da parte del committente e dell impresa esecutrice ed in particolare stabilire i documenti utilizzati per la gestione stessa della sicurezza L Amministrazione comunale in linea con il D Lgs 81 08 e s m i ha predisposto gli strumenti previsti dallo stesso decreto per la gestione degli interventi di manutenzione in particolare e per tutti gli interventi considerati come Titolo IV ha predisposto il Piano di Sicurezza e Coordinamento PSC di carattere generale e per gli interventi considerati come Titolo ha predisposto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali DUVRI di carattere generale quale valutazione ricognitiva dei rischi relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall esecuzione del contratto A questi documenti della committenza si affiancano quelli di parte imprenditoriale in particolare un Piano di coordinamento di carattere generale da predisporre a cura dell impresa affidataria quali regole comportamentali fondamentali di sicurezza e salute che dovranno essere seguite dalle imprese esecutrici incaricate delle manutenzioni Sulla base delle ind
290. mpresa pu fare per l accesso e la protezione dei lavoratori 2 Dovranno essere adottati puntellamento adeguati alle specifiche situazioni e o camminamenti di ripartizione del carico delle persone quali assi robuste in legno 3 Le lavorazioni sui tetti con rischio di caduta dall alto dovranno essere organizzate dall impresa esecutrice in totale sicurezza in ogni sua fase in particolare evitando PRESCRIZIONI ito z BENE essi interferenze con transito in ses sottostanti potenzialmente coinvolte dal rischio caduta di materiali o persone impedendone il passaggio di persone terze oppure delimitando o proteggendo tali aree a rischio 4 Gli addetti della ditta esecutrice dovranno preventivamente accertarsi della stabilit e sicurezza dei punti di accesso al tetto quali scalette interne ai lucernai scale esterne a parete verticale tipo da marinaio o altri punti In caso di valutazione negativa non dovranno essere utilizzati tali punti se non preventivamente messi in sicurezza 5 Accertata la reale situazione dovranno essere definite le modalit di accesso privilegiando quella dall esterno con torre di ponteggio 6 Disporre in copertura di almeno un estintore e Elettrocuzione per contatto con linee e Polveri RISCHI AGGIUNTIVI E elettriche aeree e Rischio biologico per contatto con DI LAVORAZIONE e Caduta materiali dall alto escrementi di animali e Cadute dall alto e Incendio o Prima dell inizio dei lavori dovranno essere d
291. municare all Amministrazione fino ad un concorrere massimo annuale di n 8 compressori indipendentemente dalla loro grandezza L eventuale sostituzione del gruppo di refrigerazione e del condizionatore da effettuare solamente in caso di non reperibilit sul mercato dei relativi pezzi di ricambio e dei compressori oltre al numero suddetto sar remunerata a misura con riferimento all elenco prezzi contrattuale verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature monitorizzate con controllo di diversi parametri blocco e commutazione bruciatori allarme pirometrico Si richiede la riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata usurata o non pi adeguata alle esigenze in grado di compromettere il funzionamento di quadri computer stampanti modem e di altri componenti l impianto di telecontrollo quali ad esempio sonde segnalatori di allarme o di blocco etc con la sola esclusione della linea telefonica di trasmissione dati Si richiede l individuazione della presenza di amianto friabile negli impianti o nella coibentazione delle tubazioni oltre alla compilazione o aggiornamento della specifica scheda predisposta dalla Regione Emilia Romagna per l individuazione e la bonifica dell amianto friabile qualora vi fosse la necessit di rimuovere eventuali frammenti o polveri saranno di volta in volta concordati con l Amministrazione tempi e modalit di esecuzione i
292. n pericolosi ma che possono comportare un rischio per la salute per le loro propriet e il modo in cui sono utilizzati Presenza di gas di scarico per lavori in vicinanza al traffico stradale Polveri Collaborazione tecnico scientifica di 2 Rischio per la salute Sottocategoria di rischio 2 1 Rischi per presenza agenti pericolosi per la salute MPP generale MPP specifica Note Il fornitore effettuer le specifiche valutazioni per il rischio chimico verificando l impossibilit al generarsi di condizioni di rischio per persone terze che accedono alle aree di intervento Nell uso di sostanze chimiche in presenza di impianto di ricambio d aria che pu trasferire la causa del rischio ad altri ambienti provvedere a disattivare l impianto previo accordo con il referente di sede del committente lavoratori esposti dovranno a cura del datore di lavoro essere informati e formati degli esiti di tali valutazioni ed essere sottoposti se necessario alla sorveglianza sanitaria Utilizzare se previste le aree dedicate alle specifiche lavorazioni che comportano utilizzo di sostanze chimiche pericolose Gli addetti dovranno seguire scrupolosamente le indicazioni riportate nel DVR del Fornitore nonch quanto specificamente indicato nelle schede di sicurezza del prodotto da conservare sul luogo di lavoro prodotti dovranno pervenire nelle sedi oggetto del contratto gi diluiti La confezione dei prodotti da utilizzare deve obbligat
293. n cui l operatore si accinge ad uscire dalla protezione suddetta In modo particolare nell uso della sega circolare e della clipper andr inoltre esposto un cartello d obbligo dell uso delle cuffie auricolari da parte dell operatore Sempre in riferimento alla sega circolare qualora la stesa venga portata in prossimit delle attivit di carpenteria svolte nei punti di elevazione della struttura al piano essa andr collocata in modo tale da non essere soggetta al rischio di caduta dall alto di materiali 4 6 Impianti di cantiere Si prevedono gli impianti di cantiere indicati ai punti sottostanti con le relative caratteristiche di base Nella esecuzione dei lavori potr accadere che l Impresa Appaltatrice affidi impianti o parti di impianto di cantiere con particolare riferimento a quello elettrico alle imprese subaffidatarie e o a lavoratori autonomi In detta ipotesi si richiede che l Impresa Appaltatrice effettui la consegna dell impianto con un atto formale dal quale risulti la funzionalit e l efficienza dell impianto jrischi connessi all uso non corretto del medesimo l impegno dell impresa ricevente nel rispettare l impianto nei suoi requisiti tecnici e di sicurezza Copia di detto atto sar trasmesso al Coordinatore della Sicurezza in Esecuzione allegandolo al Piano Operativo di Sicurezza 4 6 1 Impianto elettrico di cantiere Il cantiere dovr essere alimentato da energia elettrica con un proprio impianto i
294. n oggetto Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 59 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 6 ULTERIORI MISURE PER LA COOPERAZIONE E IL COORDINAMENTO Ad integrazione delle dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti lavorativi oggetti del contratto della valutazione sui rischi da interferenza e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza da adottare vengono qui fornite ulteriori misure necessarie per la cooperazione e il coordinamento che deve essere realizzata in loco tra gli operatori delle varie imprese esecutrici e gli operatori del Comune di San Lazzaro di Savena 6 1 Gestione della logistica Il committente Comune di San Lazzaro di Savena si rende disponibile a permettere l uso di eventuali spazi o ambienti gestiti dalla stessa committenza in particolare qualora il fornitore svolga attivit presso o in prossimit delle sedi o edifici gestiti dalla committenza gli stessi fornitori potranno usufruire dei servizi igienici di ambienti o locali per riunioni L di ambienti o locali per uso spogliatoi di ambienti o locali per deposito materiali e o attr
295. nale di cantiere amp Persone terze DISPOSITIVI DI a PROTEZIONE INDIVIDUALE Rae Indumenti ad Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali seri alta visibilit Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno POS e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 50 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale T 2 si COMUNE Lazzaro di Savena Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio e f E 00 Daf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE LAVORATIVA PAG 5 2 4 Montaggio Smontaggio Trasformazione del Ponteggio 1 DESCRIZIONE Il ponteggio andr montato di fronte alle facciate dell edificio Il ponteggio deve essere costruito come indicato nelle tavole allegate mantenendo attraverso l utilizzo di travi salta stilata tutti gli accessi dell edificio per consentire l ingresso protetto e sicuro all edificio degli utenti ZONA DI INTERVENTO Area di cantiere ATTREZZATURE Attrezzi manuali di uso comune autocarro con gru UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE L unica sostanza che prevista la resina per i tasselli chimici per gli ancoraggi Art 134 Docum
296. nalisi dei rischi per fattori esterni al cantiere e relative Misure Preventive e Protettive L ambiente esterno comporta i seguenti rischi aggiuntivi al cantiere la presenza di traffico di veicoli e di pedoni con possibili interferenze durante l entrata e l uscita dall area di Collaborazione tecnico scientifica di Riproduzione vietata pag 24 D Societ di Ingegneria s r l Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 Comune S Lazzaro di Savena D Area Gestione del Territorio DE cantiere dei mezzi di servizio Possibile presenza di linea aerea ad alta tensione attiva durante le fasi di allestimento cantiere scavo e realizzazione del piano interrato in caso di ritardo nello smantellamento dell elettrodotto da parte del gestore Nel caso dovranno essere adottate nuove misure organizzative di prevenzione tra l impresa ed il coordinatore I luoghi di lavoro dovranno sempre essere recintati 3 3 Analisi dei rischi trasferibili all esterno e generati da attivit del cantiere e relative MPP I rischi trasferibili all esterno del cantiere come richiamato in tabella del paragrafo 3 1 sono cos sintetizzabili larumorosit delle macchine di lavoro la polvere emessa durante le operazioni di cantiere in particolare durante i lavori di demolizio
297. ndimento del generatore non sia inferiore a quello prescritto dalle disposizioni legislative in vigore Nel caso in cui il valore del rendimento risultasse inferiore ai valori prescritti dalla normativa vigente l Appaltatore dovr effettuare tutte le operazioni atte a ripristinare il corretto valore o in caso ancora negativo segnalarlo all Amministrazione riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dellimpianto compreso l eventuale sostituzione integrale della caldaietta con una del tipo a condensazione ad alto rendimento come previsto dal D Lgs 192 2005 e s m i e dal D Lgs 311 2007 per quanto riguarda le linee di distribuzione ed i corpi scaldanti si fa riferimento a quanto riportato per le centrali termiche Pulizia trimestrale dei filtri piani con idoneo lavaggio In particolari periodi dell anno fioritura pioppi ecc la pulizia dovr essere maggiormente intensificata a richiesta dell Ufficio di cui al Cap 38 del C S A controllo annuale ed eventuale sostituzione se usurate delle cinghie del ventilatore pulizia e revisione generale del ventilatore ogni due anni controllo settimanale del corretto funzionamento delle sonde ambiente e delle temperature dell acqua e dell aria svuotamento e pulizia annuale della vasca di raccolta condensa riparazione revisione sostituzione parziale o completa di motori ventilatori celle
298. ndipendente di distribuzione Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 29 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale ero 8 PA i 0 Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo rea Gestione ael lerritorio m eine Daf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale installato dall impresa tale impianto dovr essere eseguito a norma e certificato dall appaltatore in generale sar dotato in ogni zona di lavoro interna ed esterna al fabbricato di un quadro di distribuzione dell energia elettrica realizzato secondo le caratteristiche previste dalle norme CEI di riferimento In caso di interventi all interno di edifici dotati di impianto elettrico a norma l impresa potr previo specifici accordi con i referenti della sede di intervento allacciarsi alla medesima rete elettrica salvo interporre sempre un proprio quadro di sezionamento come sotto riportato Alimentazione ENEL Fornitura BT monofase trifase Potenza impegnata definita dalla Impresa Appaltatrice Ubicazione fornitura interna al cantiere esterna al cantiere O Descrizione Osservazioni Indicazioni Sar predisposto il sezionamento dell impianto elettrico secondo le esigenze di cantiere con il vincolo di assicurare comunque un interruttore magnetotermico differenziale generale di cantiere posto immediatamente a valle del punto di cons
299. ne scavo e pulizia di attrezzature imbrattamento con fango e piccoli detriti del fondo stradale dovuto al passaggio degli automezzi di cantiere in caso di errate manovre potrebbero essere investite veicoli e persone terze in fase di ingresso ed uscita di veicoli dal cantiere Per contenere la pressione sonora verso l esterno si richiede alle imprese esecutrici di fare uso di macchine e attrezzature di lavoro a bassa rumorosit di tipo silenziate presenti ormai da tempo in commercio Dovr essere posta particolare attenzione all eventuale movimentazioni delle macchine e automezzi di cantiere all esterno delle aree recintate con personale a terra in ausilio quando le situazioni la visibilit del conducente ridotta ad es nelle retromarce o durante le operazioni di carico e scarico dell escavatore dal camion In caso di caduta durante le lavorazioni o il trasporto al cantiere di materiale di lavorazione all esterno dell area di cantiere questo deve essere immediatamente rimosso qualora possa costituire pericolo per gli utenti della strada In particolare materiali scivolosi quali macchie di olio fango di cantiere ecc deve essere rimosso con dovizia di pulizia dei percorsi sporcati Prima dell uscita dal cantiere di veicoli ogni autista ha comunque l onere di controllare lo stato di pulizia delle gomme del proprio mezzo e se necessario intervenire di conseguenza A E comunque necessario che l impresa esecut
300. ne atte ad ottenere chiarimenti o migliorie per l applicazione delle misure preventive ivi incluso l obbligo di partecipazione tutte le riunioni periodiche richieste dal coordinatore stesso elaborare il Piano Operativo di Sicurezza per quel che concerne le specifiche attivit lavorative svolte in cantiere inteso come Documento di Valutazione Rischi previsto dal D Leg vo 81 08 per lo specifico cantiere di lavoro nonch come piano complementare e di dettaglio del presente PSC attraverso sue figure tecniche esso deve inoltre provvedere alla corretta gestione e applicazione del proprio POS adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento di cui agli artt 36 e 37 del D Lgs 81 08 in pratica necessario garantire che ogni lavoratore presente in cantiere prima di effettuare le lavorazioni che lo coinvolgono direttamente sia stato debitamente informato sui rischi specifici di tale lavorazioni e sulle relative misure preventive lavoratori devono inoltre essere informati sui nominativi delle persone incaricate dall impresa alla prevenzione RSPP addetti alla prevenzione incendi e al primo soccorso MC RLS e sul significato della segnaletica di sicurezza utilizzata in cantiere in ottemperanza al D Leg vo 81 08 tenuta ad informare preventivamente gli eventuali subappaltatori circa i rischi specifici che sono presenti nel cantiere in cui essi saranno chiamati ad operare trasmettere ai subappaltatori copia del presente PSC
301. ne inerenti i rischi della propria attivit Il presente verbale costituisce INTEGRAZIONE AL DUVRI PSC di carattere generale esso viene redatto dal tecnico del Comune di San Lazzaro in collaborazione con il tecnico della e ditta e esecutrice i e quando presente con il dal Datore di lavoro referente di sede dell ambiente da manutenere Con la firma in calce il i referente i della e impresa e affidataria o esecutrice i si impegna ano a far conoscere i contenuti del verbale ai propri preposti e lavoratori addetti allo svolgimento dell attivit manutentiva in oggetto nonch ad eventuali subappaltatori interessati e loro lavoratori Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 58 COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA AREA GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO INTEGRATO PER LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale ALLEGATO 4 2 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO DI CARATTERE GENERALE Documento parte integrante del Contratto Il Responsabile Unico Il Dirigente del Procedimento dell Area Gestione del Territorio Ing Michele Ansaloni Arch Anna Maria Tudisco di hi PA e K f COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA AREA GESTIONE DEL TERRITORIO Gruppo di lavoro Anna Maria Tudisco Michele Ansaloni Katia Arbizzani Mauro Astarita Marco D Alesio Elisabetta Ferri Andrea
302. ne sottostante pulizia tramite aspirazione dei depositidi pulviscolo atmosferico e in caso di sporco persistente lavaggio con appositi detersivi ed ogni qual volta si rendesse necessario Societ di Ingegneria s r l o Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Riproduzione vietata Revisione 00 Note Possibile rischio particolare e o interferenziale da verbale Titolo 1 Vcr gestire con Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo 1 Vcr Possibile presenza di lavori murari da gestire come Titolo IV pag 50 a 4 Comune S Lazzaro di Savena No Area Gestione del Territorio N CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO 311 312 313 314 APPARECCHIATURE DI TRATTAMENTO ACQUE 315 316 317 318 319 CONDOTTI SCARICO FUMI 320 321 322 CORPI SCALDANTI TERMOSTRISCE E RADIATORI 323 324 CORPI SCALDANTI AEROTERMI Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO verifica annuale della funzionalit dell impiantistica elettrica ed elettronica di controllo verifica annuale dello stato di conservazione dell
303. neria nonch il tecnico addetto alle emergenze per la specifica sede di lavoro Andranno in ogni caso seguite le norme comportamentali indicate nell allegato VII 6 5 1 Comportamento da adottare nel caso venga dato l allarme In caso di allarme di evacuazione segnalato secondo le modalit specifiche della sede in oggetto riportate nel piano di emergenza tutto il personale esterno dovr abbandonare ordinatamente e con calma il posto di lavoro e seguendo i percorsi effettuati dai dipendenti regionali e recandosi al punto di raccolta indicato nella planimetria di emergenza e nonostruendo gli accessi e nonoccupandole linee telefoniche I responsabili dovranno accertare che tutto il personale sia confluito nei punti di raccolta IL PERSONALE RIMARR NEI PUNTI DI RACCOLTA E NON POTR RIENTRARE AL PROPRIO POSTO DI LAVORO SE NON DOPO AUTORIZZAZIONE del Referente di sede del Comune di San Lazzaro Andranno in ogni caso seguite le norme comportamentali indicate nell allegato VII Collaborazione tecnico scientifica di old Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 63 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare 4 E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 6 6 Gestione dei subappal
304. ni sottostanti impedendone l uso temporaneo Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Caduta di oggetti dall alto e Cadute dall alto di persone nell uso di impalcati e Caduta in profondit entro vani scale vani tecnici ecc e Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con linee aeree nude per lavori in esterno e Contusioni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Proiezione di schizzi e scintille agli occhi uso flex Dermatiti irritazioni cutanee da cemento o additivi chimici e Esposizione a fumi e o ustioni per saldatura o Segregazione delle aree di lavoro e quelle sottostanti o Realizzazione di ponti provvisori con parapetti per impedire la caduta attraverso la finestra o in alternativa usare cinture di sicurezza con imbracatura ancorate a parti inamovibili o Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi Disattivare le linee elettriche aeree nel caso d uso di piattaforme o autogru o Primadiiniziare le operazioni di saldatura ci si accerta che nella stessa area di lavoro non siano presenti o non vengano utilizzati prodotti che a contatto con i fumi e o fiamma libera di saldatura possano produrre miscel
305. nibile ma nel furgone dell impresa Non sono previsti dormitori nelle aree di cantiere Predisporre apposito cartello di cantiere in prossimit di ingresso area principale di cantiere La logistica dovr essere dimensionata in rapporto alla forza lavoro impegnata ed essere corredata dei diversi impianti elettrici idrici di riscaldamento di scarico telefonico Alla stessa dovr essere assicurato il mantenimento di adeguate condizioni igieniche per tutta la durata del cantiere Collaborazione tecnico scientifica di Riproduzione vietata pag 28 L Societ di Ingegneria s r l Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 n 4 AN Comune S Lazzaro di Savena EA DY Area Gestione del Territorio Lati 4 5 Posti fissi di lavoro Si prevedono i seguenti posti fissi di lavorazione TIPO Posti fisso Previsione di PSC Preparazione Malte betoniera e o miscelatore posto fisso di lavoro della betoniera a bicchiere sar protetto da solida tettoia pompa malta sovrastante contro la caduta di materiali SI NOO Preparazione Ferro Il posto fisso di lavoro della lavorazione e o assemblaggio del ferro per c a sar SI NOO protetto da solida tettoia sovrastante contro la caduta di materiali Il posto fisso di lavoro della lavorazione di taglio legname sar
306. nizzare tra i datori di lavoro ivi compresi i lavoratori autonomi la cooperazione e il coordinamento delle attivit nonch la loro reciproca informazione verificare l attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere segnalare al committente o al responsabile dei lavori previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati le inosservanze alle disposizioni degli art 94 95 e 96 e alle prescrizioni del piano di cui all art 100 e proporre la sospensione dei lavori l allontanamento delle imprese o dei lavoratori Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 14 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena eni Tra Revisione A SO Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio e g F 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale autonomi dal cantiere o la risoluzione del contratto Nel caso in cui il committente o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione senza fornire idonea motivazione il coordinatore per l esecuzione provvede a dare comunicazione dell inadempienza alla Azienda unit sanitaria locale e alla Direzione provinciale del lavoro
307. nte in caso di necessit potr mettere disposizione delle imprese affidatarie e o esecutrici o dei lavoratori autonomi proprie attrezzature di lavoro seguendo le informazioni di cui all allegato V Per il contratto in oggetto il datore di lavoro committente Ul non mette a disposizione dell impresa affidataria e o esecutrice o del lavoratore autonomo operante nelle attivit previste nel contratto alcuna attrezzatura o impianto di lavoro mette a disposizione dell impresa affidataria e o esecutrice o del lavoratore autonomo le attrezzature di lavoro definite nel modulo AdL di cui all allegato V 6 4 Utilizzo di sostanze prodotti e preparati pericolosi vietato l utilizzo di sostanze o prodotti chimici pericolosi da parte dell impresa esecutrice del contratto se non motivato ed espressamente autorizzato dal tipo di lavorazione contrattuale da eseguire vietato se non espressamente autorizzato in forma scritta l accesso ad aree in cui sia presente un rischio chimico specifico Il personale dell impresa dovr rispettare scrupolosamente le norme di sicurezza previste per il tipo di lavorazione indicate nel documento di valutazione dei rischi del Datore di Lavoro dell impresa stessa e o nel Piano Operativo di Sicurezza Tutto il personale addetto dovr essere informato formato ed addestrato e dotato di tutti i dispositivi di protezione collettiva ed individuale previsti per la lavorazione da effettuare Relativamente
308. ntegrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale T 2 si COMUNE Lazzaro di Savena Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio e f 00 Daf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 9 Riparazione e o sostituzione di grondaie converse pluviali terminali 1 DESCRIZIONE Gli interventi di riparazione in quota solitamente sulle facciate verranno eseguiti con piattaforme aeree auto sollevanti o se necessario accedendo alle falde del coperto ZONA DI INTERVENTO Zone dei coperti e facciate edifici ATTREZZATURE Utensili manuali specifici al tipo di intervento piattaforme aeree auto sollevanti ponteggi UTILIZZATE metallici fissi parapetti e linee vita SOSTANZE UTILIZZATE Siliconi e stagno 1 Nei sopralluoghi l impresa esecutrice dovr preventivamente verificare l effettiva portanza dei tetti e dei sottotetti anche interpellando il referente di sede e comunque raccogliendo tutte le informazioni utili di carattere preventivo prima di salire sul tetto ci tenendo conto delle autonome scelte che l impresa pu fare per l accesso e la protezione dei lavoratori 2 Dovranno essere adottati puntellamento adeguati alle specifiche situazioni e o camminamenti di ripartizione del carico delle persone quali assi robuste in legno 3 Le lavorazioni sui tetti con rischio di caduta dall alto dovranno essere organizzate d
309. nti Climatizzazione ambientale 00 a Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 2 1 1 13 Rischio rumore in ambienti di B e Proteggere i posti di lavoro all aperto dal rumore quando richiesto e quando tecnicamente lavoro all aperto possibile Se impossibilitati impedire la lavorazione o fare uso di DPI specifici Rischio agenti esterni nocivi e Proteggere i posti di lavoro all aperto da agenti esterni nocivi gas vapore polveri quando 1 1 14 gas vapori polveri in ambienti B richiesto e quando tecnicamente possibile Se impossibilitati impedire la lavorazione o fare di lavoro all aperto uso di DPI specifici Rischio di vario genere per 1 1 15 mancata gestione dei rifiuti di B lavorazione in aree esterne e Organizzare la gestione dei rifiuti nelle aree esterne destinando appositi spazi al materiale di scarto in attesa di smaltimento e mantenendo le aree libere e pulite Rischi di vario genere per e Sbarrarelezoneevie di transito all aperto quando non percorribili o praticabili 1 1 16 presenza zone e vie di transito B posizionando altres segnaletica di divieto di transito Prevedere moviere i a terra se all aperto in manutenzione richiesto funzionamento di parte della via di transito in manutenzione Affaticamento visivo per luogh
310. nti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Formano oggetto del Servizio Climatizzazione Ambientale descritto nel presente Disciplinare Tecnico le seguenti prestazioni e la gestione conduzione e manutenzione di tutti gli impianti preposti al mantenimento dei prefissati stati termo igrometrici climatizzazione sia invernale che estiva degli ambienti all interno degli edifici di propriet o in uso comunale e Jlafornitura del combustibile necessario al funzionamento degli impianti alimentati da fonte combustibile e l erogazionedi acqua calda sanitaria negli stessi edifici L Impresa dovr erogare il servizio conformemente all art 1 comma 1 lettera p del D P R 412 1993 e s m i Il servizio di Climatizzazione Ambientale riguarder impianti alimentati a combustibile gassoso ed impianti alimentati elettricamente Gli impianti oggetto del servizio sono e Impianti termici Centrale termica sottocentrale organi di regolazione di controllo e di sicurezza rete di distribuzione corpi scaldanti depositi e reti adduzione combustibile caldaiette etc compresi gli impianti accessori o complementari e Impianti di condizionamento centrali frigorifere gruppi frigo torri evaporative organi di sicurezza e di controllo canalizzazioni batterie di scambio termico condizionatori mobili
311. nti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 eros 4 AN Comune S Lazzaro di Savena EA DY Area Gestione del Territorio DE Programma lavori in allegato s O NO L impresa per ciascun intervento rientrante nel campo di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 s m i ed in cui obbligatoria la nomina del Coordinatore della Sicurezza prima dell inizio dei lavori predisporr il programma lavori esecutivo sottoponendolo all approvazione del Direttore dei Lavori e del Coordinatore della sicurezza 1 2 4 Caratteristiche Generali del Sito UBICAZIONE DEL CANTIERE ELEMENTI GEOLOGICI E GEOTECNICI SITUAZIONE IDROGEOLOGICA DEL SITO CONDIZIONI METEORICHE DEL SITO INTERAZIONI CON AREE ESTERNE VICINANZA DI STRADE PUBBLICHE INFLUENZA DELLE LAVORAZIONI SU FABBRICATI ADIACENTI VICINANZA DI ATTIVIT INDUSTRIALI O PRODUTTIVE VICINANZA DI ATTIVIT A RISCHIO PASSIVO PRESENZA DI CANTIERI ADIACENTI PRESENZA DI LINEE ELETTRICHE AEREE E O INTERRATE PRESENZA DI RETI IDRICHE O FOGNARIE Riferimento planimetria allegata Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Il comune di San Lazzaro di Savena Il comune di San Lazzaro interessato da normali precipitazioni meteoriche seppur differenziate tra zone pianeggianti e collinari Allo stato delle conoscenze ed in assenza dell oggetto preciso dell intervento non siamo in grado d
312. nti da affollamento per situazioni di emergenza Hanno dimensioni adeguate alle esigenze del transito Est ONO ONN Scale ed i relativi pianerottoli sono provvisti sui lati aperti di parapetto normale alto almeno 1 m o di altra difesa equivalente KI SI O NO ONN I posti di lavoro le vie di circolazione e altri luoghi o impianti all aperto utilizzati od occupati dai lavoratori durante le loro attivit sono concepiti in modo tale che la circolazione dei pedoni e dei veicoli pu avvenire in modo sicuro Est ONO ONN Quando necessario i luoghi di lavoro all aperto sono dotati di protezione per la caduta di oggetti dall alto as Ono KANN Quando necessario i luoghi di lavoro all aperto sono protetti dagli agenti atmosferici Ost ONO ONN Il luogo di lavoro presenta aria salubre ed in quantit sufficiente per lo svolgimento delle lavorazioni Est ONO ONN E presente impianto di regolare manutenzione Ks ONO ONN La temperatura dei locali confortevole adeguata all organismo umano durante il lavoro e conforme alla specificit dei locali asi ONO QONN aerazione condizionamento con Il luogo di lavoro presenta complessivamente buoni fattori climatici per il lavoro da svolgere Ks ONO ONN Il luogo di lavoro sufficientemente illuminato Q naturalmente e o X artificialmente Il luogo di lavoro dispone di luci autoalimentate per illuminazione di emergenza
313. nto continuo del censimento anagrafico per tutto il periodo Titolo B contrattuale con riferimento alle variazioni intervenute 186 B GRU verifica ed eventuale ripristino del corretto funzionamento dei vari comandi e Titolo B sicurezze compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 187 verifica ed eventuale ripristino dello stato di conservazione delle catene o delle funi Titolo B con relativo ingrassaggio compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 188 verifica ed eventuale ripristino del capo fisso compresa la sostituzione Titolo B 189 verifica ed eventuale ripristino dell efficienza e della sicurezza dei ganci compresa Titolo B la loro sostituzione 190 verifica ed eventuale ripristino delle ruote e dei riduttori compresa la sostituzione Titolo B o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 191 verifica ed eventuale ripristino dei livelli degli oli nei riduttori compresi i Titolo B rabbocchi sostituzione 192 verifica regolazione ed eventuale ripristino dell impianto frenante compresa la Titolo B sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 193 verifica ed eventuale ripristino dell efficienza degli arresti di fine corsa elettrici e o Titolo B meccanici compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 194 verifica ed eventuale ripristino del funzionamen
314. ntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno POS e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 48 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale B Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Gi Area Gestione del Territorio a i 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE LAVORATIVA PAG 5 2 2 Preparazione area destinata alla logistica 1 DESCRIZIONE Preparazione delle aree piazzole per successivo posizionamento baracche di cantiere WC ufficio per la Direzione tecnica e la D L spogliatoio Ricevimento dei box prefabbricati spogliatoi servizi igienici lavabi e docce ecc scarico e loro allestimento nelle aree predisposte ZONA DI INTERVENTO AREA DI CANTIERE ESTERNO Autobetoniera Mezzo di trasporto corredato di apparecchio di sollevamento per lo scarico Scale per la fase di scarico e posizionamento dei box aggancio e sgancio Attrezzature ausiliarie di sollevamento tiranti ganci ecc Attrezzature manuali di uso corrente ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE Nessuna sostanza viene contemplata nella fase lavorativa 1 Delimitazione e segn
315. nvece a carico dell Appaltatore il confinamento in loco dell amianto friabile l dove consentito dalla vigente normativa con apposizione di specifici cartelli di avvertimento per il personale operante in tali ambienti Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Note Revisione 00 Possibile rischio particolare interferenziale da verbale Titolo 1 Vcr gestire Possibile rischio particolare interferenziale da verbale Titolo 1 Vcr gestire pag 55 e o con e o con Area Gestione del Territorio Rm Mor Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione V gt Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 3 3 2 Manutenzione straordinaria e o ordinaria extra canone su richiesta a misura economia N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO MANUTENTIVO MANUTENZIONE STRAORDINARIA E O ORDINARIA EXTRACANONE 365 INTERVENTI DI MANUTENZIONE Gli interventi manutentivi extra canone ordinari e o quelli straordinari STRAORDINARIA E O ORDINARIA parziali o totali che presumibilmente potranno essere richiesti con pi EXTRACANONE SU RICHIESTA frequenza per gli impianti di climatizzazione ambientale potranno riguardare in v
316. nzionale potere di iniziativa D Lgs 81 08 s m i art 2 comma 1 lettera e Cos come il direttore tecnico di cantiere si pu configurare come il braccio operativo del datore di lavoro a sua volta il capocantiere pu configurarsi come il braccio operativo del DTC anche in questo caso attraverso il sistema della delega specifica Secondo l art 19 del D Lgs 81 08 s m i i preposti devono a sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge nonch delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti b verificare affinch soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico c richiedere l osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinch i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa d informare il pi presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione e astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di r
317. o DC FASE DI LAVORO Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 PAG 5 2 14 Riparazione di pareti in cartongesso Sistemazione o sostituzione di parti di soffitti Riparazione di pannelli nelle strutture fisse e mobili quali gazebo casette 1 per ricovero giochi ed attrezzi nelle scuole DESCRIZIONE INTERVENTO Le opere riguardano la realizzazione dei telaio di supporto e il montaggio delle lastre per la realizzazione di divisori o soffitti ZONA DI INTERVENTO ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE PRESCRIZIONI PROGETTUALI RISCHI MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE ESPOSTI AL RISCHIO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A POS Parti di edifici o manufatti e opere d arte Impalcati ponti su cavalletti ponteggi metallici fissi o mobili piattaforme mobili auto sollevanti Attrezzi Manuali Fari per illuminazione integrativa del posto di lavoro demolitori elettrici sabbiatrici idropulitrici saldatrici ecc Presenza di stucco rasante per le misure di prevenzione fare riferimento alle schede di sicurezza dei prodotti 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature e le opere provvisionali pi idonee 2 Disattivare le eventuali utenze elet
318. o Realizzazione di ponti provvisori nei vani scala dotati di parapetti o Installazione di tavolati e parapetti MISURE PREVENTIVE E o Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi PROTETTIVE o Disattivare le eventuali linee elettriche aeree o Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza o Usare i DPI sotto indicati o Turnarei lavoratori nella mansione di movimentazione dei carichi ESPOSTI AL RISCHIO Q Personale di cantiere O Persone terze 0 ooo Maschera con filtri DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Scarpe guanti casco Ra imbracatura specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate POS Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 60 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena spia CENERE SO 5 Revisione A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio RR f i 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 61 4 A Comune S Lazzaro di Savena EA 2 y Area Gestione del Territori
319. o degli ambienti all interno degli edifici comunali Per gli impianti alimentati da fonte combustibile compresa anche la fornitura del combustibile stesso e Elaborazione della certificazione energetica di ogni edificio in cui installata una centrale termica con elaborazione della diagnosi energetica e indicazione degli eventuali necessari interventi di riqualificazione energetica e Attivit di manutenzione ordinaria su tutti i componenti gli immobili relative pertinenze ed impianti tecnologici e di climatizzazione dei cosiddetti altri impianti e degli altri beni oggetto di appalto conseguente all azione di Osservazione Sistematica Predittiva di cui sopra e secondo le specifiche riportate per le varie attivit a canone richieste ai Cap B1 C1 e D1 del presente Disciplinare Tecnico L attivit potr comprendere interventi di manutenzione preventiva predittiva ciclica ed a guasto e Aggiornamento per tutto il periodo contrattuale del Sistema Informativo di Gestione Patrimonio dell Amministrazione e Servizio di Reperibilit e Pronto Intervento per la messa in sicurezza 24 ore su 24 per 365 giorni all anno per fare fronte a situazioni di emergenza che possono creare pericolo per la pubblica incolumit danni di tipo patrimoniale o a terzi e situazioni di grave disagio per l utenza Cap A5 e Servizio di Call Center tecnologicamente avanzato ed integrato con tutte le componenti del sistema informativo ana
320. o immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1y Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento 236 sostituzione degli estintori guasti non pi idonei o non a norma di legge Titolo B 237 ritiro degli estintori posizionati in edifici nei quali l attivit viene sospesa per Titolo B manutenzione straordinaria o altro motivo con riallocazione se necessario in altri edifici 238 aggiornamento continuo del censimento anagrafico per tutto il periodo Titolo B contrattuale con riferimento alle variazioni intervenute 239 presentazione di un report semestrale al 30 6 ed al 30 12 di ogni anno su Titolo B supporto informatico riportante le manutenzioni programmate eseguite in ogni edificio ed in ogni istituzione completa del numero e della tipologia di estintori esistenti 3 2 5 Interventi di manutenzione straordinaria e o ordinaria extra canone per servizio Altri impianti N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E O ORDINARIA EXTRA CANONE 240 revisione e rifacimento parziale o totale di impianti di sollevamento Titolo B Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr 241 interventi pa
321. o l impresa esecutrice dovr nominare specifiche figure addette alla gestione dell emergenza da indicare nel proprio POS POS lavoratori incaricati per l emergenza dovranno essere dotati di specifici dispositivi individuali di protezione e degli strumenti idonei al pronto intervento e saranno addestrati in modo specifico in base al tipo di emergenza La gestione dell emergenza rimane essenzialmente in capo alla ditta affidataria che dovr coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato di seguito In baracca di cantiere e a bordo di ogni mezzo mobile dovranno essere affissi in modo ben visibile i principali numeri per le emergenze riportati nello schema seguente Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 35 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale eros 8 PA E E Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale O rea Gestione del lerritorio m etna day Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Telefoni utili in cantiere EVENTO CHI CHIAMARE N Infortunio malore in cantiere Pronto soccorso 118 Emergenza in cantiere Polizia di stato 113 Emergenza incendio Vigili del fuoco chiamata soccorso 115 Forze dell ordine Carabinieri pronto intervento 112 Polizia di stato soccorso pubblico 113 Guasti impiantistici Gruppo HERA Pronto intervento gas e 800 886 677 acqua E
322. o meccanico o manuale e la riparazione o sostituzione di un tratto di tubazione ZONA DI INTERVENTO Impianti fognari Miniescavatore Attrezzature specifiche alla movimentazione degli elementi Attrezzi manuali badile carriola ecc Eventuale uso di utensili elettrici portatili per sagomature tagliare gli elementi smeriglio SOSTANZE UTILIZZATE Nessuna sostanza viene contemplata nella fase lavorativa ATTREZZATURE UTILIZZATE 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee PRESCRIZIONI 2 Segregarele aree di lavoro soggette alle attivit PROGETTUALI 3 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede 4 Utilizzo di prolunghe con grado di protezione IP 67 Investimento da mezzi operativi e Rumore e Caduta in piano per scivolamento e o inciampo presenza di sfridi e Seppellimento all interno di scavi e Caduta all interno degli scavi Resi e Urti colpi compressioni schiacciamenti nella movimentazione e posa dei tubi in cemento e Proiezione di corpi minuti nell eventuale taglio dei manufatti con utensili elettrici portatili da taglio smeriglio e Elettrocuzione nell eventuale uso di utensili elettrici portatili smeriglio e martello demolitore e Movimentazione manuale di carichi o Non
323. o o Titolo B al rinnovo del Certificato Prevenzione Incendi CPI per l attivit svolta nei locali 130 RETE IDRICA DI DISTRIBUZIONE NELLE verifica funzionamento ed eventuale ricerca guasto con relativa riparazione e Titolo B AREE DI PERTINENZA DEGLI ripristino delle condizioni preesistenti comprensiva della sostituzione dei pezzi IMMOBILI difettosi o usurati e di qualsiasi assistenza relativa per opere murarie o impiantistiche Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 33 Rm 4 N 5 S 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 3 1 2 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO IMPIANTO GAS PER USO DOMESTICO INDUSTRIALE APPARECCHIATURE DI CUCINA E LAVANDERIA POMPE DI SOLLEVAMENTO CARTELLONISTICA DI SEGNALAZIONE CARTELLONISTICA TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO controllo e manutenzione periodica di tutti gli organi di intercettazione combustibile compresa l elettrovalvola con eventuale sostituzione dei componenti difettosi o usurati verifica ed eventuale ricerca guasto sulla linea sia aerea che interrata fino al contatore HERA con relativa riparazione e ripristino delle condizioni preesistenti comprensiva di qualsiasi assistenza relativa agli scavi alle opere murarie o impiantistiche verifica dei basamenti e degli impianti con demolizione anche par
324. o singoli casi medi ricorrenti di tipologie di attivit analoghe all oggetto contrattuale e definito un importo lavori medio della tipologia selezionata e valutato la stima analitica e dettagliata dei costi per la sicurezza sul caso medio della tipologia selezionata e misurato l incidenza dei costi della sicurezza sull importo lavori medio e utilizzato quindi questa incidenza anche per i casi analoghi del contratto in oggetto Tale stima non assoggettata al ribasso nelle offerte contrattuali Per maggiori dettagli si veda la tabella 7 1 Qualora per eventuali attivit specifiche non prevedibili in questa fase si rendesse necessario adottare misure che comportino oneri aggiuntivi si provveder a computare i costi relativi In tali casi la stima dei costi sar effettuata in prima battuta sulla base del prezziario di riferimento contrattuale o in seconda battuta in riferimento al prezziario indicato in Capitolato Speciale di Appalto Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 65 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione EA JA Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 Cas DUVRI di carattere generale Tabella 7 1 Stima dell importo complessivo dei lav
325. o tali informazioni suddivise per le singole imprese esecutrici e per i lavoratori autonomi lav aut VERIFICA IDONEITA TECNICA PROFESSIONALE DELL IMPRESA ESECUTRICE Contenuti minimi di cui all AIl XVII D Lgs 81 08 modificato dal D Lgs 106 09 SI NO Note Nominativo del soggetto o i nominativi dei soggetti della impresa affidataria con le specifiche mansioni incaricati per l assolvimento dei compiti di cui all art 97 del D Lgs 81 08 s m i Verifica le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e l applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del PSC Verifica dell idoneit tecnico professionale delle proprie imprese esecutrici Coordina gli interventi di cui agli articoli 95 Misure Generali di Tutela e 96 Obblighi dei datori di lavoro dei dirigenti e dei preposti del D Lgs 81 08 Verifica la congruenza dei piani operativi di sicurezza POS delle imprese esecutrici rispetto al proprio Iscrizione alla camera di commercio industria ed artigianato con oggetto sociale a inerente alla tipologia del appalto Documento di valutazione dei rischi art 17 comma 1 lettera a del D Lgs 81 08 e b s m i o autocertificazione art 29 comma 5 del D Lgs 81 2008 e s m i Ovvero il POS in riferimento al singolo cantiere interessato Documento unico di regolarit contributiva DURC di cui al Decreto Ministeriale 24 c ottobre 2007 Dichiarazione di non essere oggetto di provved
326. occorso che si trova in portineria Nota Bene Il presente modulo deve essere consegnato dalla ditta affidataria ad OGNI lavoratore interessato alle attivit oggetto del contratto Collaborazione tecnico scientifica di cod Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 82 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Allegato VIII Rischi e misure preventive e protettive individuate dalle imprese esecutrici e o lavoratori autonomi Fornitore In subappalto a Attivit svolta nel contratto Durata prevista attivit Rischi specifici fornitore che MPP previste Note incluse le informazioni possono creare interferenze per il committente Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 83
327. ociet di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Note Revisione 00 pag 49 aan 4 5 Su N 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO VALVOLAME RETI DI DISTRIBUZIONE IMPIANTO SCAMBIATORI DI CALORE E PRODUTTORI DI ACQUA CALDA SANITARIA PANNELLI SOLARI PER RISCALDAMENTO E O PRODUZIONE DI ACQUA CALDA Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Controllo trimestrale del corretto funzionamento e dello stato di tenuta riparazione revisione o sostituzione di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto saracinesche valvole di regolazione di intercettazione di sfiato scaricatori di condensa riduttori di pressione per acqua gruppi di riempimento etc Controllo semestrale e ripristino delle coibentazioni in centrale termica nelle sottocentrali e lungo tutta la rete di distribuzione quando necessario materiali contenenti amianto dovranno essere trattati secondo quanto previsto dalla normativa vigente confinati e nel caso in cui non sia possibile farlo dovranno essere sostituiti con altri aventi caratteristich
328. ompresi i lavoratori autonomi a cooperazione ed il coordinamento delle attivit nonch la loro reciproca informazione Per l attuazione di tale obbligo si rimanda al paragrafo successivo PROCEDURE DI GESTIONE DEL PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 9 2 1 Procedure di gestione del piano di sicurezza e coordinamento e procedure di coordinamento art 92 comma 1 lettera a b c del D Lgs 81 08 s m i Le Imprese esecutrici principali e subappaltatrici ed i lavoratori autonomi devono partecipare alle riunioni indette dal Coordinatore in fase di esecuzione CSE assolvere ai compiti di gestione diretta delle procedure di Piano qui indicate 9 2 1 1 Gestione dei subappalti Nel caso che le procedure di gara o aggiudicazione permettano il subappalto e nel caso che le Imprese partecipanti intendano avvalersi di questa possibilit oltre a quanto stabilito di legge tali Imprese devono dare immediata comunicazione alla Direzione Lavori e al Coordinatore in fase esecutiva CSE dei nominativi delle Imprese subappaltatrici prima che queste entrino in cantiere si ricorda che i lavori non potranno essere avviati senza preventiva informazione al DL e al CSE ricordare che ai fini della sicurezza e salute dei lavoratori le Imprese subappaltatrici sono equiparate all Impresa principale e quindi devono assolvere tutti gli obblighi generali previsti e quelli particolari definiti Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di
329. onda battuta in riferimento al prezziario indicato in Capitolato Speciale di Appalto Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 88 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale o Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A E Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale kA Area Gestione del Territorio a i 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Tabella 10 1 Stima dell importo complessivo dei lavori e dei costi per la sicurezza per tipologia di servizi e per manutenzione a canone ed extra canone Importo Importo annuale quinquennale A Servizio manutentivo degli immobili A1 Attivit ordinaria a canone 239 042 95 1 195 214 75 A2 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su A1 3 640 25 18 201 25 A3 Manutenz ordinaria a misura extra canone 44 325 00 221 625 00 A4 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su A3 675 00 3 375 00 TOTALE attivit A 287 683 20 1 438 416 00 B Servizio manutentivo degli altri impianti B1 Attivit ordinaria a canone 33 162 00 165 810 00 B2 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su B1 505 00 2 525 00 B3 Manutenz ordinaria a misura extra canone 9 456 00 47 280 00 B4 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su B3 144 00 720 00 TOTALE attivit B 43 267 00 216 335 00 C Servizio climatizzazione ambientale C1 Attivit ordinaria a canone 611 631
330. one sostituzione o correzione Installazione di nuove targhette identificative del quadro prova di funzionalit e di efficienza di tutti i corpi illuminanti con eventuale sostituzione delle lampade e dei componenti di qualsiasi tipo utilizzando in ogni caso possibile lampade a basso consumo energetico marchiate secondo quanto previsto dalla decisione della Commissione della Comunit Europea del 27 luglio 1999 1999 568 CE verifica ed eventuale rifissaggio dei corpi illuminanti compresi i relativi supporti verifica del corretto funzionamento degli interruttori crepuscolari con eventuale ripristino sostituzione prova di funzionalit e di efficienza con eventuale sostituzione della lampada e o sostituzione parziale di elementi difettosi compreso l adeguamento informatico della programmazione del sistema di rilevamento intervento periodico per la disattivazione dell alimentazione e successiva riattivazione al fine di mantenere in efficienza le batterie verifica ed eventuale sostituzione batteria tampone scheda elettronica e schermo verifica ed eventuale sostituzione parziale o completa del sistema di rilevazione lampade guaste quando presente compreso la fornitura del materiale di consumo carta inchiostro toner etc prova di funzionalit e di efficienza con eventuale sostituzione di elementi difettosi ricerca guasto con eventuale riparazione e o sostituzione delle linee Societ di Ingegneria s r l o S
331. one del Territorio Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale ATTIVIT LAVORATIVA ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI CATEGORIA DI RISCHIO Esposizione a getti d aria compressa per utilizzo inidoneo di attrezzature in pressione e o malfunzionamento compressori alimentanti specifiche attrezzature DPI FORNITORE Collaborazione tecnico scientifica di w Sottocategoria di rischio MPP generale Sottoporre le attrezzature in pressione a periodica manutenzione Non lasciare incustodite le attrezzature in pressione e depositarle in luoghi non soggetti ad interventi incauti da parte di terzi Occhiali Otoprotettori Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Dses 81 08 pas Common a MPP specifica Note pag 43 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione x Comune S Lazzaro di Savena De ai tea pg Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale so Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Ra DaLcs 81 08 pac ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TEC
332. one del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale Allegato I A Scheda di dichiarazione sostitutiva di certificati in ordine al possesso dei requisiti di Idoneit Tecnico Professionale per imprese e o lavoratori autonomi operanti con contratti di appalto esclusi dal titolo IV D Lgs 81 08 e s m i Con la presente il sottoscritto datore di lavoro ses O dell impresa affidataria uiieree ener resececeeeeeeenierieeeeeierecereezereceeeezenicezeniene Q dell iMpresa esecutrice i rire ere cere dichiara ai sensi dell art 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000 n 445 di essere idoneo dal punto di vista tecnico professionale a svolgere i lavori di cui all oggetto contrattuale in particolare avendo predisposto il documento di valutazione dei rischi di cui all articolo 17 comma 1 lettera a o autocertificazione di cui all articolo 29 comma 5 del decreto legislativo 81 08 e s m i O mettendo a disposizione manodopera regolare adeguatamente formata e qualificata Ul utilizzando macchine e attrezzature conformi alla normativa previgente Ul
333. one e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione GS JA Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DC DUVRI di carattere generale manutenzione immobili e relativi impianti tecnologici altri impianti e climatizzazione ambientale 5 4 Sintesi dei principali comportamenti da adottare dagli esecutori i 5 5 L integrazione della valutazione dei rischi effettuata dalle imprese esecutrici e o lavoratori AUtOnomi saggia E EN E E AE A EE A A 6 Ulteriori misure per la Cooperazione e il coordinamento sssssssssssssssssssssssssensssessssssssssssssssssesesssssssnesseeee 6 1 Gestione della lOgIStTICA s rr E IR RI RO eE A EEEREN REEERE REAN ANEAN 6 2 Gestione degli interventi e azioni preventive all avvio dell attivit ii 6 3 Utilizzo delle attrezzature da lavoro i 6 3 1 Attrezzature da lavoro in propriet o in dotazione delle imprese esecutrici e dei lavoratori QUIonomi gna 6 3 2 Gestione lavorazioni con utilizzo opere provvisionali per accesso in quota 6 3 3 Attrezzature da lavoro messe a disposizione dal committente i 6 4 Utilizzo di sostanze prodotti e preparati pericolosi ii 6 5 Gestione dell emergenza i acne aaa ne
334. one raggiungibili dall esterno e limitate verranno eseguiti di norma con piattaforme aeree auto sollevante Qualora fosse indispensabile accedere sul coperto l impresa dovr preventivamente ZONA DI INTERVENTO Verificare l effettiva portanza dei tetti anche interpellando il referente di sede raccogliendo tutte le informazioni utili ad organizzare i lavori in sicurezza ATTREZZATURE Utensili manuali specifici al tipo di intervento piattaforme aeree auto sollevanti ponteggi UTILIZZATE metallici fissi parapetti SOSTANZE UTILIZZATE Nessuna 1 Nei sopralluoghi l impresa esecutrice dovr preventivamente verificare l effettiva portanza dei tetti e dei sottotetti anche interpellando il referente di sede e comunque raccogliendo tutte le informazioni utili di carattere preventivo prima di salire sul tetto ci tenendo conto delle autonome scelte che l impresa pu fare per l accesso e la protezione dei lavoratori 2 Le lavorazioni sui tetti con rischio di caduta dall alto dovranno essere organizzate dall impresa esecutrice in totale sicurezza in ogni sua fase in particolare evitando interferenze con transito in aree sottostanti potenzialmente coinvolte dal rischio caduta di materiali o persone impedendone il passaggio di persone terze oppure delimitando o proteggendo tali aree a rischio 3 Gli addetti della ditta esecutrice dovranno preventivamente accertarsi della stabilit e sicurezza dei punti di accesso al tetto quali scalette int
335. oni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Proiezione di schizzi agli occhi e Dermatiti irritazioni cutanee da cemento o additivi chimici Rischi dorso lombari Segregazione delle aree di lavoro e quelle sottostanti Realizzazione di ponti provvisori nei vani scala dotati di parapetti Installazione di tavolati e parapetti Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi Disattivare le eventuali linee elettriche aeree Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza Usare i DPI sotto indicati Turnare i lavoratori nella mansione di movimentazione dei carichi o o 000 00 00 0 Q Personale di cantiere O Persone terze 00000 occhiali casco imbracatura Scarpe guanti otoprotettori Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Riproduzione vietata pag 58 L Societ di Ingegneria s r l N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale B Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Gi Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza
336. ontabilizzati per l ammontare massimo previsto al precedente Cap A1 attivit sub D1 e oneri sicurezza sub D2 calcolato sulla base del quinquennio e non della singola annualit come meglio descritto al Cap A1 1 2 3 La classificazione dell oggetto contrattuale ai fini della sicurezza In buona sostanza all interno del servizio per la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale e dei relativi impianti vengono svolte attivit manutentive di vario tipo per le quali la applicazione e gestione della sicurezza deve essere comunque garantita attraverso il D Lgs 81 08 e s m i in particolare attraverso il suo Titolo l oppure attraverso il Titolo IV cantieri temporanei o mobili Tutte le attivit di manutenzione ordinaria e buona parte delle attivit di manutenzione straordinaria quelli che non comportano interventi di lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco e riportato in allegato X del D Lgs 81 08 e s m i sono esclusi dal titolo IV e ricadono nel campo di applicazione del Titolo Essi sono pertanto ESCLUSI nella presente procedura e verranno considerati di conseguenza nel DUVRI di carattere generale allegato al contratto Si tratta della maggioranza degli interventi oggetto del contratto di servizio per la manutenzione del patrimonio comunale e dei relativi impianti del Comune di San Lazzaro di Savena Alcuni interventi di manutenzione straordinaria comportano invece interventi di lavori edili o di ingegneria civile
337. oordinamento di carattere generale PARTE 3 INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI E COORDINAMENTO Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 80 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Lu Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A a Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale LA Area Gestione del Territorio a i i 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 6 Programma lavori e interferenze lavorazioni Le lavorazioni da effettuare nel cantiere sono quelle indicate nella parte 2 del presente PSC In questa fase progettuale non possibile ipotizzare una programmazione della attivit queste infatti dovranno per contratto essere programmate direttamente dall impresa affidataria in collaborazione con le singole imprese esecutrici dell oggetto contrattuale Tale programma esecutivo andr quindi consegnato alla direzione lavori D L e al coordinatore per l esecuzione CSE quando nominato prima dell inizio della singola attivit L impresa affidataria manterr inoltre aggiornato tale programma lavori nel corso dell esecuzione dell opera previo accordo con la D L e con il CSE quando presente E comunque possibile anche in assenza di programma lavori specifico sviluppare alcune riflessioni sui rischi e relative MPP delle lavorazioni interferenti come sviluppato al successivo
338. opra richiamato Si specifica inoltre che e fornitori dovranno di norma provvedere con forniture elettriche autonome rispetto alla rete degli edifici comunali gli eventuali allacci di attrezzature del fornitore alla rete elettrica comunale devono essere preventivamente concordati ed autorizzati dal dirigente di servizio e o dal referente tecnico di sede competente ed eseguiti conformemente alle norme di buona tecnica e ogni intervento sull impiantistica degli edifici comunali impianti di irrigazione deve essere autorizzato dal referente tecnico di sede competente ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica e Interruzioni dell energia elettrica del funzionamento degli impianti di riscaldamento climatizzazione della forniture idriche per i servizi e per il funzionamento degli impianti di spegnimento andranno sempre concordate con il referente tecnico competente 6 3 2 Gestione lavorazioni con utilizzo opere provvisionali per accesso in quota Le imprese esecutrici o i lavoratori autonomi che utilizzano opere provvisionali per i lavori in quota e scelgono e utilizzano le attrezzature stesse pi idonee a mantenere condizioni di lavoro sicure in relazione alla tipologia di manutenzione da svolgere e garantiscono la delimitazione della zona sottostante l attrezzatura in quota quando sono previste potenziali interferenze lavorative e nell utilizzo dei ponteggi predispongono preventivamente specifico Piano di Montaggio
339. orazione recintare RE z la zona con opportuna segnaletica di divieto di accesso come previsto dal D Lgs 81 08 e s m i e Esposizione ad amianto canne OR na confrontarsi con il proprio superiore e con il referente di sede dello stabile per valutare le 2 2 1 fumarie tubazioni guarnizioni M o operazioni pi opportune per la bonifica pavimenti coperture D PINO si RIN e La bonifica deve comunque essere effettuata previo specifico piano di bonifica previsto in capo alla ditta esecutrice specializzata allo scopo O Oo Tute speciali per Respiratori con filtri per Protezione del amianto amianto viso 5 DPI FORNITORE Guanti Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 51 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 31 CATEGORIA DI RISCHIO 2 Rischio per la salute Sottocategoria di rischio 2 3 Rischi per presenza di agenti biologici pericolosi CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note e Programmare prima di eseguire le lavor
340. ordinatore della Sicurezza CSE dimensionato in rapporto alle esigenze della Impresa Appaltatrice comunque dotato di arredi sufficienti per ospitare riunioni ristrette con il D L e con il CSE Si prevede l utilizzo di 1 spogliatoio di cantiere ben areato e illuminato dimensionato ed arredato in rapporto alla forza lavoro munito di sedili e dotato di armadietti per poter permettere ad ogni lavoratore di chiudere a chiave i propri indumenti Possibilit di definire spazi idonei all uso in relazione alla disponibilit nell edificio interessato dai lavori Si prevede l uso gabinetti di cantiere wc con scarico dei liquami in fognatura comunale lavabo con acqua corrente calda dotato di mezzi detergenti per asciugarsi In caso di presenza di donne lavoratrici in cantiere vanno previsti gabinetti separati ammessa utilizzazione separata dello stesso gabinetto quando il numero dei lavoratori complessivo in cantiere inferiore a 10 Possibilit di definire servizi idonei all uso in relazione alla disponibilit nell edificio interessato dai lavori Locali da definire di volta in volta anche in relazione alla disponibilit nell edificio interessato dai lavori di spazi idonei all uso Si prevede l utilizzo di mense esterne Da ubicarsi presso ufficio di cantiere che sulla porta di ingresso dovr esporre il relativo cartello informativo In caso di lavori di breve durata si prevede che la cassetta sia sempre dispo
341. ori e dei costi per la sicurezza per tipologia di servizi e per manutenzione a canone ed extra canone Importo Importo annuale quinquennale A Servizio manutentivo degli immobili A1 Attivit ordinaria a canone 239 042 95 1 195 214 75 A2 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su A1 3 640 25 18 201 25 A3 Manutenz ordinaria a misura extra canone 44 325 00 221 625 00 A4 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su A3 675 00 3 375 00 TOTALE attivit A 287 683 20 1 438 416 00 B Servizio manutentivo degli altri impianti B1 Attivit ordinaria a canone 33 162 00 165 810 00 B2 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su B1 505 00 2 525 00 B3 Manutenz ordinaria a misura extra canone 9 456 00 47 280 00 B4 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su B3 144 00 720 00 TOTALE attivit B 43 267 00 216 335 00 C Servizio climatizzazione ambientale C1 Attivit ordinaria a canone 611 631 85 3 058 159 25 C2 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su C1 2 062 59 10 312 95 C3 Manutenz ordinaria a misura extra canone 13 790 00 68 950 00 C4 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su C3 210 00 1 050 00 TOTALE attivit C 627 694 44 3 138 472 20 D Manutenzioni straordinarie D1 Manutenzione straordinaria patrimonio immobiliare a misura economia 143 325 00 716 625 00 D2 Oneri sicurezza non soggetti a ribasso su D1 3 675 00 18 375 00 TOTALE attivit D 147 000 00 735 000 00 Totale attivit A B C D 1 105 644 64 5 528 223 20
342. oriamente presentare l etichetta originale e la confezione stessa deve essere sempre chiusa con il proprio tappo originale Stesse MPP di cui al rischio 2 1 1 vedi sopra Utilizzo di DPI specifici alla lavorazione Concordare con il Dirigente referente per la sicurezza di sede orari e luoghi nei quali svolgere attivit polverose residuali Eseguire le lavorazioni che producono polveri solo ed esclusivamente in aree esterne comunque ben a reate con la sola presenza di personale del fornitore Divieto di sosta e o passaggio in prossimit aree di lavoro con presenza di polveri con posa specifica segnaletica di divieto Effettuare una adeguata rimozione e pulizia della polvere emessa prima di consentire la fruibilit all ambiente interessato Tenere bagnato laterizi inerti e altri materiali in demolizione che possono generare polveri Utilizzo di DPI specifici alla lavorazione Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 49 2 1 6 2 1 7 2 1 8 2 1 9 2 1 10 2 1 11 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI CATEGORIA DI RISCHIO Dermatiti da contatto asma o altri disturbi psicologici o neurologici per rilascio formaldeide dagli arredi Inquinamento da ozono prodotto dalle fotocopiatrice con rischio allergie infiammazione agli occhi e alle vie respiratorie Esposizione a rischio chimico generato dallo
343. orniture materiali o operazioni simili Urti contatti con elementi fissi o temporanei in zone di transito Inciampo e caduta in piano per presenza di ostacoli in zona di transito cavi elettrici tubi altro materiale Investimento in zone di transito e passaggi interni di dimensioni non adeguate Collaborazione tecnico scientifica di VdR Sottocategoria di rischio MPP generale Seguire sempre le indicazioni impartite dal Dirigen te Referente per la sicurezza di sede L accesso dei fornitori alle aree del Committente deve avvenire nel rispetto del Regolamento Accessi dove definito nel rispetto del codice della strada delle limitazioni di velocit delle segnalazioni orizzontali e verticali eventualmente in essere I conducenti degli automezzi non devono accedere a zone in cui vietato l accesso In caso di lavorazioni temporanee prolungate interferenti con la viabilit carrabile comune il fornitore deve predisporre l opportuna segnaletica temporanea e segregare le aree di lavoro gli addetti del fornitore devono indossare indumenti ad alta visibilit Nelle operazioni di carico scarico i conducenti degli automezzi non devono abbandonare il veicolo se non per causa di forza maggiore Se necessario abbandonare il veicolo il mezzo sar parcheggiato in modo da non costituire intralcio sar quindi frenato e la chiave sar asportata I conducenti degli automezzi hanno l obbligo di procedere con massima cautela a
344. oro si tratta di informazioni di carattere generale che potranno essere ulteriormente specificate prima dell avvio della singola attivit con sopralluogo sul posto specifico di lavoro e previa compilazione del verbale di contestualizzazione e o coordinamento di cui al successivo all III 1 Situazione Stabilit e solidit Allegato IV p to 1 1 Altezza cubatura superficie Allegato IV p to 1 2 Pavimento muri soffitti controsoffitti Allegato IV p to 1 3 Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata 2 Descrizione del luogo Edifici e luoghi di lavoro oggetto del contratto sono considerati stabili e possiedono una solidit che corrisponde al loro tipo d impiego ed alle caratteristiche ambientali Ksi ONO ONN Nei luoghi di lavoro destinati a deposito sono indicati in punti ben visibili le indicazioni relative al carico massimo dei solai espresso in Kg mq di superficie Ost ONO EINN I locali di lavoro vengono tenuti periodicamente puliti Ks ONO ONN I locali di lavoro oggetto del contratto rispettano i limiti previsti di altezza dei locali chiusi destinati al lavoro non inferiore ai 3 m per aziende industriali fino a 5 lavoratori o con lavorazioni che richiedono sorveglianza sanitaria fissati dalla normativa urbanistica vigente per uffici e locali commerciali o prescritti dall organismo di vigilanza competente Ks ONO ONN I loc
345. oro alla loro ubicazione alla loro destinazione d uso alle attrezzature in essi installate nonch al numero massimo di persone che possono essere presenti in detti luoghi Es ONO ONN Le vie e le uscite di emergenza hanno altezza minima di m 2 0 e larghezza minima conforme alla normativa vigente in materia antincendio Es ONO ONN Le uscite di emergenza si aprono facilmente es maniglione antipanico o altro dispositivo nel verso dell esodo eccezion fatta per i casi in cui ci pu creare pericolo Est ONO ONN Le vie e le uscite di emergenza sono evidenziate da apposita segnaletica conforme alle disposizioni vigenti durevole e collocata in luoghi appropriati Es ONO ONN Le vie e le uscite di emergenza che richiedono un illuminazione sono dotate di un illuminazione di sicurezza con fonte di alimentazione autonoma in caso di black out di intensit sufficiente che entra in funzione in caso di guasto dell impianto elettrico Es ONO ONN Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale 3 Specificit del luogo Misure da adottare Revisione 00 Alcuni passaggi pedonali o ciclabili nonch pavimentazioni varie possono presentare sconnessioni o esigenze manutentive specifiche del con
346. ote Rischi per carenza gestione emergenze TitoLo 36 Verificare sempre la problematica della gestione delle emergenze prima dell avvio di ogni attivit lavorativa controllandone in particolare la presenza di personale formato e addestrato allo scopo Attenersi scrupolosamente alle indicazioni del piano di emergenza 3 Indumenti alta visibilit in Scarpe Guanti Indumenti da lavoro a presenza di traffico Il fornitore dovr specificare nel proprio POS DVR o nella scheda di allegato VIII Maestranze impegnate attrezzature e sostanze utilizzate nella fase di lavoro Descrizione dettagliata e pianificazione della fase di lavoro con valutazione dei rischi e relative MPP INTEGRAZIONI FORNITORE e pag 57 Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Rm Comune S Lazzaro di Savena De Seri tea E page Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale tS Arca Gestore Qe Teroro Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale Ra D LGS 81 08 ATTIVIT LAVORATIVA ATTIVITA DEL POSTATO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI MPP generale MPP specifica Note Effettuare regolare manutenzione su macchine attrezzature utensili e impianti Rischi per carenza gestione si IRA Pr
347. ovr essere presente almeno un estintore Si consiglia l uso di estintore a polvere per fuochi ABC del peso di almeno di 6 kg L estintore a polvere contiene polvere impalpabile ed incombustibile che agisce per soffocamento ed consigliato per la sua elevata efficacia e per il suo impiego pressoch universale la polvere residua inoltre non d luogo a reazioni capaci di produrre sostanze nocive Si richiede il posizionamento di almeno un estintore in baracca di cantiere e un estintore vicino alle attivit Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 38 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Comune S Lazzaro di Savena Ga D Area Gestione del Territorio DC Revisione 00 lavorative in luogo conosciuto e facilmente accessibile da tutti e segnalato con opportuna segnaletica conformemente a quanto previsto dal D Lgs 81 08 Della scelta della tenuta in efficienza dei mezzi estinguenti di propriet e della relativa segnaletica si far carico ciascuna impresa per le parti di propria competenza 4 8 3 1 Consigli sull uso dei mezzi estinguenti Per l uso dei mezzi estinguenti si consiglia di attenersi scrupolosamente a quanto appreso nella specifica attivit formativa in ogni caso su ogni estintore sono indicate brevi istr
348. passo d uomo Va valutata e attuata quando ritenuto necessario la presenza di persona a terra in ausilio per segnalare la movimentazione di mezzi in aree con passaggio di altri mezzi o di persone Ulteriori MPP specificare nella colonna a fianco Eliminare gli elementi fissi o temporanei in eccesso nelle vie di transito o proteggerli da urti accidentali Privilegiare l uso di utensili a batteria in sostituzione di quelli elettrici alimentati con cavi elettrici ingombranti Non lasciare attrezzature o materiali incustoditi nelle vie di transito e nei percorsi e aree di passaggio interne Segnalare la presenza di ostacoli non rimuovibili dalle zone di transito La segnalazione va fatta con cartellonistica adeguata e posizionata in modo che la stessa non rappresenti pericolo a sua volta Delimitare le aree per l accumulo o il deposito dei materiali o attrezzature di lavoro Garantire zone di transito e passaggi interni sufficientemente larghi per i pedoni una larghezza di passaggio di almeno 70 cm oltre l ingombro max dei veicoli Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata D LGS 81 08 PAG Titolo 3 MPP specifica Nella movimentazione di merci e materiali durante le operazioni di carico scarico e posizionamento necessario inibire l area di manovra con transenne o presidio e segnaletica ai non addetti ai lavori ed evitare interferenze con altre ditte o personale della committenza operando per fasi sfalsate ne
349. penti a pressione aventi capacit superiore a 25 It Documenti relativi ad apparecchi di sollevamento qualora presenti in cantiere Libretto di omologazione per apparecchi di sollevamento ad azionamento non manuale con portata superiore a 200 kg Registro delle verifiche trimestrali delle funi e delle catene per apparecchi ad azionamento non manuale con portata superiore a 200 kg Libretto di omologazione del radiocomando per apparecchi ad azionamento non manuale con portata superiore a 200 kg Verifica annuale svolta da tecnico AUSL per apparecchi ad azionamento non manuale con portata superiore a 200 kg Nota bene tale verifica annuale in mancanza di risposta dei tecnici AUSL dopo sollecito della ditta titolare dell apparecchio di sollevamento dovr essere realizzata da parte della stessa ditta titolare dell apparecchio di sollevamento tramite l ausilio di tecnico specializzato Piano di coordinamento gru interferenti quando necessaria la presenza di pi gru limitrofe Lettera di incarico conduzione apparecchi di sollevamento a persona competente documento non cogente dal punto di vista normativo ma ritenuto necessario per una corretta gestione del cantiere in sicurezza Documenti relativi agli impianti elettrici di messa a terra e di protezione contro le scariche atmosferiche qualora presenti in cantiere Dichiarazione di conformit dell impianto elettrico di cantiere Dichiarazione di conformit dell impianto di messa
350. per lavori in quota non A caduta dall alto di materiali e alle norme UNIEN 131 protetti lateralmente e Se previsto l utilizzo della cintura di sicurezza questa va vincolata a punto di Collaborazione tecnico scientifica di w Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale ancoraggio stabile preventivamente calcolato UNI EN 795 L uso della cintura di sicurezza quale DPI di 3 a cat riservato a personale debitamente formato e addestrato Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 28 ORM Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale NE Mor I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale di gt gt Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG l 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLo 7 L impresa esecutrice che esegue interventi manutentivi che interessano la caldana e o la pavimentazione di solai scale fisse o strutture portanti orizzontali terrazze ballatoi dovr Caduta dall alto di materiali di preventivamente accertarsi tramite verifica visiva lavorazione intonaco da e Delimitaree segnalare l area sottostante la zona in quota con rischio caduta e eventuale battitura intonaco di non provocare 1 3a 4 rimuovere oggetti vari dall alto d
351. pianti di sollevamento N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento INTERVENTI DI VERIFICA RIPARAZIONE SOSTITUZIONE COMPRESI NEL CANONE 163 A ASCENSORI MONTACARICHI verifica ed eventuale ripristino del regolare funzionamento dei dispositivi meccanici Titolo B MONTAVIVANDE SERVOSCALA ed elettrici con particolare riguardo al regolare funzionamento delle porte dei piani PIATTAFORME ELEVATRICI e dei relativi dispositivi di controllo e di blocco compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 164 verifica ed eventuale ripristino dello stato di conservazione dell integrit e Titolo B dell efficienza del paracadute del limitatore di velocit e degli altri dispositivi di sicurezza compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 165 verifica ed eventuale ripristino dell isolamento dell impianto elettrico e Titolo B dell efficienza dei collegamenti di terra compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 166 verifica delle funi di trazione delle catene di compensazione e dei loro attacchi Titolo B compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 167 verifica ed eventuale ripristino sostituzione delle tubazioni di mandata dell olio e Titolo B relativi raccordi compresa la sostituzione delle tubazioni di mandata dell olio a
352. pitare che l impresa principale affidi attrezzature macchine servizi impianti o parti di impianto di cantiere alle imprese subaffidatarie e o a lavoratori autonomi In tale ipotesi si richiede che l impresa affidataria effettui la consegna degli elementi affidati attraverso l uso di un modulo scritto letto e sottoscritto dall impresa ricevente possibile utilizzare il fac simile successivo modulo 1 o altro modulo similare al fine di documentare il rispetto del dettato normativo di ci che viene consegnato e successivamente utilizzato da altri Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 83 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale ero 8 i E E Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo rea Gestione ael lerritorio m etna Daf Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Modulo 1 Affidamento e gestione macchine attrezzature e servizi pag 1 di 1 Oggetto affidamento e gestione macchine attrezzature utilizzate nel cantiere di Con la presente l impresa affidataria nella persona del responsabile di cantiere sig consegna all impresa subaffidataria le seguenti macchine attrezzature e o servizi Tipo di macchina attrezzatura servizio Elementi identificativi modello e n identificazione o o o o o o Al atto della consegna il sig in qualit di responsabile delle
353. presenza di potenziali rischi interferenziali e rischi particolari Per questi ultimi rischi si richiamano in primo luogo le rispettive definizioni riportate al paragrafo 1 4 in particolare per rischi interferenziali sono da intendere tutti quei potenziali rischi Trasmissibili dal contesto ambientale e dalle sue attivit verso le lavorazioni di manutenzione e da queste ultime verso il contesto ambientale e o le sue attivit Per rischi particolari sono da intendere sia i rischi individuati all Allegato XI del D Lgs 81 08 e s m i sia i rischi individuati all Allegato dello stesso decreto la cui presenza pu comportare per questi ultimi la sospensione dell attivit imprenditoriale In secondo luogo si vuole richiamare l attenzione su tali rischi per i seguenti motivi e la presenza di rischi a potenziale interferenza stato considerato elemento fondamentale per affiancare alla presenza del DUVRI di carattere generale anche un verbale di contestualizzazione e coordinamento come riportato in allegato Il al presente documento tale verbale si rende necessario per integrare e contestualizzare quanto riportato nei documenti di carattere generale DUVRI PSC e POS alla specificit dell ambiente lavorativo nel quale si richiede di operare In caso di manutenzione ordinaria programmata o predittiva tale verbale sar predisposto direttamente dalla e impresa e esecutrice i dell interveto manutentivo in collaborazione con
354. pria organizzazione aziendale e di cantiere potr proporre modifiche al presente PSC motivandole al CSE con ci perseguendo il miglioramento della sicurezza in cantiere L impresa che predispone la propria offerta dovr quindi valutare attentamente i contenuti del presente piano consapevole che questi diventano clausole contrattuali da rispettare pienamente in fase esecutiva Ogni impresa esecutrice presente in cantiere tenuta a sottoscrivere per presa visione e accettazione il presente PSC nonch il POS dell impresa affidataria vedi seconda pagina di copertina Ogni lavoratore autonomo presente in cantiere tenuto a sottoscrivere per presa visione ed accettazione il presente PSC nonch il POS dell impresa che lo ha incaricato i cui contenuti inglobano anche le fasi lavorative di diretto interesse vedi seconda pagina di copertina Il presente PSC e coordinamento potr essere rivisto dal CSE in fase di esecuzione in occasione di modifiche progettuali e o varianti in corso d opera modifiche organizzative e o procedurali e introduzione di nuove tecnologie non prevista all interno del presente piano Il CSE dopo la revisione del piano ne consegner copia alle imprese affidatarie Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 8 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale o Comune S Lazzaro di Savena gi a N
355. propriet del Committente oggetto del contratto Sua funzione presidiare la sede al fine di favorire la gestione della sicurezza nelle attivit previste dal contratto con l impresa esecutrice e o il lavoratore autonomo Luogo o ambiente di lavoro edificio o spazio aperto circostante o ambiente esterno di cui proprietario il Comune di San Lazzaro Servizio di Prevenzione e Protezione lo specifico servizio istituito presso l Amministrazione comunale per quel che riguarda gli ambienti di lavoro con dipendenti dell Amministrazione nei restanti ambienti di lavoro dati in uso nei quali non opera personale dell Amministrazione si intende lo specifico Servizio istituito dal soggetto titolare del rapporto di lavoro con i lavoratori della propria organizzazione Interventi Titolo in sigla Titolo I tutti gli interventi manutentivi esclusi dal campo di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i non citati nell allegato X del D Lgs 81 08 e s m i tra questi quelli valutati SENZA rischi particolari o interferenziali definiti come Titolo B sono tali da NON dover richiedere un preventivo sopralluogo con stesura verbale di coordinamento Quelli invece valutati con rischi particolari o interferenziali definiti come Titolo I Vcr sono tali da richiedere un preventivo sopralluogo con stesura verbale di coordinamento Interventi Titolo IV in sigla Titolo IV tutti gli interventi manutentivi rientranti ne
356. protetto da solida Preparazione legname i Sava f tettoia sovrastante contro la caduta di materiali o sistemato in zona non soggetta SI NOO a rischio di caduta materiali dall alto Il posto fisso di lavoro della lavorazione di taglio elementi di muratura con Taglio muratura clipper ad acqua sar protetto da solida tettoia sovrastante contro la caduta di SIO NOO materiali o sistemato in zona non soggetta a rischio di caduta materiali dall alto all interno dei piani con solaio gi posato Posto di carico e Manovra posto fisso di lavoro della lavorazione di carico e manovra sotto agli argani ad argani a terra es montati sui ponteggi deve essere delimitato con barriera per impedire la SI O NOO permanenza ed il transito sotto i carichi L autore del presente documento prevede come posti fissi di lavoro quelli relativi al confezionamento delle malte uso della betoniera ed alla preparazione degli elementi necessari per le attivit di carpenteria uso della sega circolare e del ferro La presenza in cantiere della gru a torre del montacarichi nonch l utilizzo di ponteggi renderanno presente un potenziale rischio di caduta di materiali dall alto Quale misura di prevenzione sar necessaria la protezione dei rispettivi posti fissi di lavoro mediante predisposizione di solide tettoie sovrastanti le stesse lavorazioni In corrispondenza delle stesse andr esposto l obbligo dell uso del casco ovviamente riferito al momento i
357. qualsiasi tipo rubinetti a sfera a saracinesca a pedale a fotocellula a pulsante e di qualsiasi altro tipo e diametro con eventuale sostituzione e o loro riparazione controllo di eventuali perdite con sostituzione di parti non funzionanti e o usurate controllo degli organi di intercettazione per sezionamento degli impianti o parti di essi con sostituzione di parti non funzionanti e o usurate verifica pulizia dei sifoni esistenti con eventuale smontaggio e rimontaggio prova esecutiva di efficiente smaltimento ed eventuale disotturazione con l ausilio di attrezzature e prodotti idonei pulizia pilette di scarico a pavimento con integrazione della griglia sifonata mancante o deteriorata Societ di Ingegneria s r l o Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Classificazione intervento Titolo IV B Titolo IV B Titolo I B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo B Titolo B Titolo B Titolo IV B Titolo B Titolo B Riproduzione vietata Revisione 00 Note La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richi
358. rale ATTIVIT LAVORATIVA ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI CATEGORIA DI RISCHIO Innesco incendio per gesto o azione inconsulto es mozzicone di sigaretta in cestino di carta Innesco incendio per uso fiamme libere in vicinanza materiale infiammabile Innesco incendio per produzione scintille in vicinanza materiale infiammabile Incendio e o esplosione nell accesso a locali interrati e o seminterrati con automezzi alimentati a GPL Incendio e o esplosione nel deposito di sostanze e o prodotti e o materiali infiammabili all interno dei fabbricati e o aree della committenza Esplosione per presenza e o manipolazione di materiale esplosivo DPI FORNITORE Collaborazione tecnico scientifica di w Divieto di gettare mozziconi di sigaretta senza essersi accertato dell effettivo spegnimento del mozzicone Se vi la percezione della presenza in aria di gas arieggiare immediatamente il locale ovvero la zona facendo allontanare le persone che fossero ancora presenti evitando azioni che possono dar luogo alla formazioni di inneschi accensione apparecchi di illuminazione sfregando o battendo materiale usando fiammiferi sigarette accese ecc Divieto di usare apparecchi a fiamma libera se non espressamente autorizzati dal committente Divieto di effettuare operazioni che possano dar luogo a scintille in presenza di sostanze facilmente infiammabili Divieto
359. rale Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Responsabile Sicurezza Cantiere REFERENTE Compiti TELEFONO CELL FAX e mail REFERENTE TELEFONO CELL FAX e mail Prestazione fornita Ragione sociale della ditta AFFIDATARIA 2 SI Prevenzione e Protezione la sicurezza Prestazione fornita Questa parte di piano andr integrata ad affidamento avvenuto 2 2 3 Imprese e o lavoratori autonomi in subaffidamento Ragione sociale della ditta INDIRIZZO TELEFONO E FAX Legale rappresentante Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Collaborazione tecnico scientifica di od Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 19 c SL dis Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Hevisi on Iene Fossi gr AVENE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale EVISIONE DC Area Gestione del Territorio i p 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale a Incarico da Impresa indicare quale Incarico diretto dalla Committenza datore di lavoro REFERENTE Compiti TELEFONO CELL FAX email Prestazione fornita Ragione sociale della ditta INDIRIZZO TELEFONO E FAX Legale rappresentante Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
360. rativa o azienda di appartenenza Prendere accordi preventivi con i fornitori presenti nei luoghi di lavoro contrattualmente definiti e se necessario redigere specifico verbale di coordinamento di cui all allegato III 3 4 2 Rischio interferenza tra fornitori diversi e o con fornitori di altri contratti presente in ambiente di lavoro Il fornitore effettua opportune verifiche preventive alla interruzione di erogazione della fornitura affinch l interruzione stessa non generi condizioni di pericolo o danni per disservizio Ogni intervento che richieda l interruzione di erogazione della fornitura sar preventivamente concordato con il committente e o suo referente di sede 3 4 3 Rischi e o problemi conseguenti all interruzione delle forniture di gas acqua ed energia elettrica DPI FORNITORE E a Indumenti alta visibilit in Scarpe Guanti Indumenti da lavoro j s presenza di traffico Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 56 caro Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale si 3 I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Ri di gt Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale D LGS 81 08 ATTIVIT LAVORATIVA ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI MPP specifica N
361. re al riguardo SAR A CARICO DELL IMPRESA ASSEGNATARIA L APPLICAZIONE DELLE MISURE E DEGLI APPRESTAMENTI DI SICUREZZA DERIVANTI DA QUANTO SOPRA ESPOSTO E DA QUANTO RIPORTATO NELLE SCHEDE RELATIVE ALLE LAVORAZIONI COSI COME PURE DI OGNI APPLICAZIONE DELLA LEGISLAZIONE E NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA DI SICUREZZA SAR A CARICO DEL CSE IL CONTROLLO CHE SIANO ATTIVATE CORRETTAMENTE LE PROCEDURE DI COORDINAMENTO SOPRA INDICATE DELLE QUALI DOVR ALTRESI ESSERE SOGGETTO PROPOSITIVO IN MODO DA INTEGRARE IL PRESENTE PSC CON LE VARIANTI NECESSARIE QUALORA IL CSE RAVVISASSE PALESI INOSSERVANZE PER MANCATA APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE DI COORDINAMENTO DOVRA PROPORRE LA SOSPENSIONE E L ALLONTANAMENTO DELLE IMPRESE AL COMMITTENTE OPPURE SOSPENDERE LE LAVORAZIONI STESSE Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 82 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale o Comune S Lazzaro di Savena spia ia Sa Revisione A Fa Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio e f F 00 E Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 8 Misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione collettiva 8 1 Misure di coordinamento relative all uso comune di attrezzature macchine servizi e impianti Nella fase esecutiva dei lavori pu ca
362. re reti di separazione verticale o altri sistemi di trattenuta sponde cordoli etc per evitare cadute dal lato opposto a quello al quale si sta accedendo per carico o scarico Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 39 gt Comune S Lazzaro di Savena ZA Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione 4 Area Gestione del Territorio Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 aae Documento in applicazione del articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo 18 1 10 4 Urti contatti con materiale stoccato Delimitare e segnalare adeguatamente gli spazi usati per immagazzinare o stoccare B non delimitato o segnalato oggetti e materiali e Controllare preventivamente la buona tenuta delle superfici di calpestio passaggio persone e o di deposito stoccaggio materiali Indicare in punti ben visibili le informazioni relative al carico massimo delle superfici di deposito stoccaggio espresso in Kg mq di superficie e Evitare in ogni caso di superare la portata della superficie di deposito e Distribuire i carichi in modo da favorire la stabilit della superficie stessa Cedimento sprofondamento 1 10 5 superficie di deposito stoccaggio per M sovrac
363. rea Gestione del Territorio e f F 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Ricordiamo infine che per i lavori pubblici D Lgs 163 06 due sono i punti in cui viene chiamato in causa il direttore tecnico il primo all art 118 comma 7 per il quale il direttore tecnico di cantiere responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell esecuzione dei lavori i secondo all art 131 nel quale si cita Il direttore di cantiere e il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione ciascuno nell ambito delle proprie competenze vigilano sull osservanza dei piani di sicurezza Nel POS dell impresa affidataria andranno specificati i compiti previsti nel dettaglio in capo al direttore tecnico di cantiere 2 1 8 Capo cantiere e o caposquadra Il capocantiere o il caposquadra per cantieri complessi sar necessario avere pi capisquadra inquadrato dalla giurisprudenza come un preposto e ad esso vengono normalmente attribuiti gli obblighi di cui all art 19 del D Lgs 81 08 In qualit di preposto il capocantiere o caposquadra si configura quale persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli sovrintende alla attivit lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un fu
364. redazione di Report periodici da concordare con l Amministrazione con riferimento a tutte le attivit richieste ed erogate Cap A10 e Redazione secondo le norme UNI EN ISO 9001 del Piano della Qualit specifico per l appalto ed interfacciato con il Sistema Informativo Gestione Patrimonio costantemente aggiornato ed adeguato per tutto il corso del periodo contrattuale Interventi di manutenzione ordinaria extra canone e o straordinaria da eseguirsi su richiesta dell amministrazione Tutti gli interventi manutentivi che non rientrano tra le attivit cosiddette a canone come sommariamente descritte al punto Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 11 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale n 8 1 i i Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Mo rea Gestione del lerritorio m eine Dyr Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale A3 5 del disciplinare e meglio esplicitate ai Cap B Cap C e Cap D dello stesso si definiranno extra canone e verranno remunerati a misura economia sulla base dell elenco prezzi contrattuale scontato della percentuale di ribasso offerta dall Appaltatore in sede di gara fino al concorrere massimo per ogni anno dell importo indicato per la specifica attivit a fronte delle effettive prestazioni erogate ed il cui ammontare annuo massimo indicato al pre
365. ree di lavoro da materiali e sfridi Disattivare le eventuali linee elettriche aeree Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza Usare i DPI sotto indicati Turnare i lavoratori nella mansione di movimentazione dei carichi 0 0 0 0 0 0 O Q Personale di cantiere O Persone terze O0 O O Maschera con filtri Scarpe guanti casco Sn imbracatura specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 69 n Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale nr Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione 4 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A 2 Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 22 Ricerca guasto sulla linea del gas con riparazione e ripristino comprensiva di assistenza murarie o impiantistiche e agli scavi Ricerca guasto sulla linea elettrica e di scarico con riparazione e ripristino assistenza relativa agli scavi alle opere murarie o impiantistiche anche mediante l ausilio di autospurgo DESCRIZIONE INTERVENTO La fase lavor
366. rezza e Coordinamento di carattere generale E ASSOLUTAMENTE VIETATO ESEGUIRE LAVORI SU ELEMENTI IN TENSIONE O NELLE LORO IMMEDIATE VICINANZE VERIFICHE PERIODICHE L IMPRESA ESECUTRICE DEVE VERIFICARE ALMENO OGNI 90 GIORNI LO STATO DELL IMPIANTO ELETTRICO MEDIANTE REDAZIONE DI APPOSITO VERBALE O CON RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE DI CONFORMIT NEL CASO DI AVVENUTE MODIFICHE 4 6 2 Impianto di messa a terra Impianto di messa a terra quale protezione dae sI No O da contatti diretti indiretti Impianto da realizzarsi a mezzo disperdenti collegati ad anello di terra del fabbricato Logistica Quadri elettrici Apparecchio sollevamento se Betoniera a bicchiere Sega circolare Elenco ipotizzato delle attrezzature da collegarsi all impianto di messa a terra Ogni altra attrezzatura a funzionamento elettrico per la quale sia normativamente previsto il collegamento di terra quale protezione da contatti diretti e o indiretti DESCRIZIONE OSSERVAZIONI PRESCRIZIONI L Impianto dovr essere collegato ai fini della equipotenzialit all anello o all impianto generale di terra del fabbricato L Impresa Appaltatrice richieder alla ditta installatrice dell impianto elettrico di verificare la rispondenza dell impianto di terra e di dichiarare la sua corretta esecuzione ed efficienza prima che venga messo in tensione l impianto elettrico L Impresa Appaltatrice predisporr poi con l eventuale supporto della di
367. ri interventi manutentivi I quadri sinottici delle tabelle 2 4 e 2 5 riassumono l utilizzo dei documenti di lavoro per la gestione della sicurezza negli interventi manutentivi del Global Service Questi documenti vanno dunque utilizzati nel percorso organizzativo della sicurezza applicato agli interventi manutentivi Partendo dai diagrammi 2 1 e 2 2 possiamo quindi inserire l aspetto della sicurezza in tale percorso organizzativo addivenendo cos ai successivi diagrammi 2 6 e 2 7 che definiscono l applicazione operativa della sicurezza negli interventi di manutenzione ordinaria e in quelli di manutenzione straordinaria Collaborazione tecnico scientifica di so Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 17 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare RS F Comune S Lazzaro di Savena munale Edilizia Impianti Climati bientale Revisione 4e Ar a Gestione del Tertito io co ale izia Impianti ima izzazione ambientale 00 Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Diagramma 2 6 Gestione della sicurezza negli interventi manutentivi del patrimonio immobiliare A CANONE Richiesta intervento cittadini o altri ut Richiesta intervento vigili urbani Richiesta intervento tecnico comunale l PSC specifico a l lla salia gal Sui comunale Controllo periodico comunale e Titolo B solo DUV
368. rice dei lavori chiunque essa sia dettagli nel proprio POS le specifiche misure preventive e le procedure che intende adottare per prevenire oltre ai rischi POS legati alle proprie lavorazioni anche la trasmissione di possibili rischi all esterno del cantiere Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 25 N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale o Comune S Lazzaro di Savena nep ia Sa Revisione a PI A ae Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale su Area Gestione del Territorio e f F 00 E Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 4 Individuazione analisi e valutazione rischi e relative misure preventive in riferimento all organizzazione di cantiere Quali misure preventive richiamate nel titolo del paragrafo 4 devono intendersi le scelte progettuali ed organizzative le procedure e le misure preventive e protettive come richiede l allegato XV del D Lgs 81 08 Nei punti seguenti vengono sviluppate nel dettaglio le regole di base per garantire una buona organizzazione di cantiere in riferimento al contesto ambientale e alle esigenze normative Eventuali proposte e o integrazioni in difformit a quanto previsto nel PSC e nei POS delle Imprese esecutrici dovranno essere presentate preventivamente al CSE per l approvazione e formalizzazione 4 1 Recinzione aree di cantiere L area di can
369. rici e inviare solo ed esclusivamente personale debitamente informato formato ed addestrato in base ai rischi della propria lavorazione a quelli nell uso delle macchine e attrezzature da utilizzare e alle misure preventive e protettive da adottare sul lavoro munito di idonei DPI nonch personale risultante idoneo dal punto di vista sanitario alle lavorazioni manutentive da svolgere Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 60 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D lgs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 6 3 Utilizzo delle attrezzature da lavoro 6 3 1 Attrezzature da lavoro in propriet o in dotazione delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi Le macchine e le attrezzature da lavoro in dotazione alle imprese esecutrici e lavoratori autonomi dovranno e essere rispondenti alle normative vigenti in materia di sicurezza ed igiene del lavoro al DPR 459 96 e s m i D lgs 17 10 al D Lgs 81 08 e s m i alle normative tecniche applicabili e specifiche delle macchine ed attrezzature stesse e possedere caratteristiche tecniche compatibili con le lavorazioni da eseguire e l ambiente nel quale vengono utilizzate anche in rela
370. ricolare Titolo B 182 annotazione dei risultati delle verifiche periodiche di manutenzione sul libretto Titolo B matricolare secondo quanto previsto al comma 4 dell art 19 del D P R 29 maggio 1963 n 1497 183 fornitura dei mezzi per accedere agli organi degli impianti da ispezionare ed Titolo B eventuali forniture di pesi ed altro materiale per prove di bilanciamento richieste dagli Enti preposti alle visite periodiche Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 38 ORM i Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione No Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento 184 segnalazione tempestiva al Responsabile del Procedimento e o al Direttore Titolo B dell Esecuzione del Contratto della necessit di eventuali interventi straordinari non compresi nella manutenzione ordinaria completa degli impianti Nessun intervento di tipo straordinario non compreso quindi nell attivit di manutenzione ordinaria remunerata a canone potr essere effettuato dall impresa senza il preventivo assenso del Responsabile del Procedimento e o del Direttore dell Esecuzione del Contratto 185 aggiorname
371. rifica ed eventuale sostituzione di gocciolatoi di fascette copriasta di tavolette di persiane nel limite massimo di n 5 pezzi per ogni anta da riparare verifica ed eventuale riparazione con sostituzione di elementi meccanismi accessori non funzionanti o rotti verifica della conformit rispetto alla vigente normativa dell altezza dei parapetti e delle ringhiere verifica del funzionamento di pareti scorrevoli con sistemazione delle guide e dei cuscinetti ed eventuale sostituzione delle stesse Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B of Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata 00 Note Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Note Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale d
372. rimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1y Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 3 ALLEGATO I LE SCHEDE DEI SINGOLI INTERVENTI MANUTENTIVI In questo paragrafo vengono classificati tutti gli interventi manutentivi definiti nel disciplinare tecnico e suddivisi per singoli servizi e SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMMOBILI E DEI RELATIVI IMPIANTI TECNOLOGICI e SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI ALTRI IMPIANTI e SERVIZIO DI CLIMATIZZAZIONE AMBIENTALE Per la numerazione della tipologia dei singoli interventi stato dato semplicemente un numero progressivo Ad ogni intervento manutentivo stata quindi attribuita la valutazione in sede progettuale se l intervento debba ricadere nello specifico campo di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i cantieri temporanei e mobili o se pi in generale debba ricadere nel Titolo relativo a tutti i settori produttivi In quest ultimo caso stato altres indicato se facente parte del e Titolol B cio individuato come intervento normalmente senza rischi particolari o interferenziali e di conseguenza gestito attraverso la stesura del DUVRI di carattere generale realizzato dal committente e dei DVR di mestiere realizzato dalle imprese esecutrici e Titolol Vcr cio individuato come intervento che pu presentare rischi particolari o interferenziali tali da richiedere un pre
373. ro con indicate le procedure di 1 11 4 impianti elettrici all interno di cabine B SA nad i in MT BT intervento sugli impianti elettrici in particolare disattivazioneenergia elettrica lato ente erogatore e predisposizione di segnaletica lavori in corso sull interruttore di sezionamento e Assicurare che la progettazione costruzione installazione manutenzione trasformazione e ampliamento di impianti apparecchiature e materiali siano conformi alle prescrizioni di legge e impegnare solo imprese e personale abilitati dai quali acquisire la relativa certificazione di conformit degli impianti nonch l ulteriore documentazione obbligatoria ad essa allegata e Neiluoghia maggior rischio elettrico come individuati dalle norme tecniche assicurare che le attrezzature di lavoro siano alimentate a tensione di sicurezza secondo le indicazioni di tali norme e Divieto di utilizzo utensili a tensioni pericolose in ambienti umidi o bagnati e Non utilizzare cavi prolunghe o adattatori non conformi all uso deteriorati e non protetti dai contatti diretti ed indiretti Elettrocuzione per carenza progettuale e realizzativa impianto 1 11 5 elettrico e o di messa a terra es B mancanza salvavita mancanza messa a terra 5 DPI FORNITORE Guanti dielettrici Casco Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 42 Rm ZA Comune S Lazzaro di Savena io Area Gesti
374. ro soggette alle attivit Utilizzo di prolunghe con grado di protezione IP 67 Caduta per inciampo su ostacoli vari Schiacciamento Urti per contatti accidentali con i manufatti sollevati e Taglie abrasioni nell uso di utensili e attrezzature e Cadutadall alto di materiali e o attrezzature da lavoro e Cadute dall alto di persone e Scottature ustioni RISCHI e Elettrocuzione nell uso di attrezzature di lavoro e o per contatto con impianti elettrici e Esposizione a condizioni microclimatiche estreme caldo o freddo e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Rischi dorso lombari eupsWw e Rumore o Segregazione delle aree di lavoro o Disattivare le eventuali linee elettriche e impianti presenti aerei o interrati o Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi o Perilavoriin altezza verifica preventiva delle condizioni di accesso e della sicurezza del luogo dove si dovr operare in ogni caso utilizzare ponteggi mobili ponti su ruote o su cavalletti e piattaforme aeree allestiti in modo completo e tale da MISURE PREVENTIVE garantire l accesso ai luoghi di lavoro e l operativit in sicurezza E PROTETTIVE o sollevamenti verranno eseguiti con le modalit previste per i vari colli seguendo le istruzioni sugli imballi Con imbrachi di portata e tipo adeguato o In assenza di mezzi di sollevamento si operer manualmente in modo singolo o a coppie di l
375. rso il suo Titolo I oppure attraverso il Titolo IV cantieri temporanei o mobili Nel campo di applicazione della procedura in oggetto rientrano pertanto entrambe le tipologie di interventi e sia quelli facenti parte del campo di applicazione del Titolo IV del D Lgs 81 08 e s m i e sia tutti i restanti interventi per i quali si prevede l applicazione del Titolo del D Lgs 81 08 e s m i 1 3 DEFINIZIONI Ai fini della presente procedura si intendono per Committente In questo documento si inteso il Responsabile Unico di Procedimento che per conto dell Amministrazione comunale ha il potere di firma nella gestione del contratto del Global in pratica si tratta del Direttore del Settore Manutenzioni e Conduzioni Appaltatore o impresa affidataria il soggetto che si obbliga nei confronti del Committente a fornire i beni il servizio l opera o il lavoro Impresa esecutrice ogni ditta o azienda o impresa artigiana o meno avente almeno un dipendente o equiparato tale collaboratori familiari soci indipendentemente dalla sua ragione sociale o dalla sua forma societaria Lavoratore autonomo persona fisica che opera individualmente senza vincolo effettivo di subordinazione verso datori di lavoro terzi e che non presenta quindi altri lavoratori alle proprie dipendenze In genere sono lavoratori autonomi gli artigiani titolari delle ditte individuali che svolgono attivit specialistiche non richiedenti particolari attrezz
376. rvento vaga ia aaa ola 10 1 2 3 La classificazione dell oggetto contrattuale ai fini della SICUrEZzza 12 1 2 4 Caratteristiche Generali del Sito nanii nieiranakna cerni ea dakana antiaine kaa anaia Aa 13 2 SOGGETTI COINVOLTI NEL PSC E LORO COMPITI DI SICUREZZA eeererererererene 14 2 1 Definizioni dei soggetti coinvolti e loro compiti in materia di sicurezza iii 14 2 1 1 COMMITTEnte crrili A NR Lei IRNERIO LANE SRI Aaa 14 2 1 2 Responsabile deill avori ROL sscrio iranica rione e canini ai earn rientranza tei 14 2 1 3 Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell opera CSP 14 2 1 4 Coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell opera CSE 14 2 1 5 Impresa affidataria e suo Datore di lavoro 15 2 1 6 Impresa e esecutrice i subaffidataria e e lavoratore i autonomo i 16 2 1 7 Direttore Tecnico di cantiere asia ha La A EAE a aRh 16 2 1 8 Capo cantiere e o caposquadra ie 17 2 1 9 Lavoratori presenti in cantiere 2 2 Specifici Soggetti con compiti di sicurezza ccccsrrrrrrrreeecese senese eeene neces eeee size ene e ese e see zenenieeeezen ini zene 18 2 2 1 Committenza esuoi ausiliari tEChici iua eeens ae 18 2 2 2 Imprese c involte in Cantiere irioaniiri i ii ORAL RR 18 2
377. rziali o totali su apparecchiature elettriche nella cabine di Titolo B Possibile rischio particolare e o trasformazione interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr 242 interventi parziali o totali su apparecchiature elettriche e meccaniche relative ai Titolo B Possibile rischio particolare e o gruppi elettrogeni interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr 243 sostituzione degli estintori con altra tipologia di diverso agente estinguente e o Titolo B Possibile rischio particolare e o capacit interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 44 ORM P Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 3 3 ATTIVITA DEL SERVIZIO DI CLIMATIZZAZIONE AMBIENTALE 3 3 1 Attivit ordinaria per gli impianti di climatizzazione ambientale a canone N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento QUALIFICAZIONE ENERGETICA DIAGNOSI ENERGETICA E INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CERTIFICAZIONE ENERGETICA EDIFICI 244 DIAGNOSI ENERGETICA Diagnosi energetica con individuazione interventi di ottimizzazione consumo Tito
378. s 81 08 e s m i 00 Revisione DUVRI di carattere generale 2 Descrizione del luogo Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti Q sono presenti prodotti nocivi e o tossici se si indicare a lato le MPP da adottare Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti Q sono presenti polveri prodotte dalle lavorazioni presenti se si indicare a lato le MPP da adottare Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto O NON sono presenti O sono presenti vapori o gas pericolosi per la salute dell individuo se si indicare a lato quali e le relative MPP da adottare Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti Q sono presenti superfici calde con rischio scottature per contatto se si indicare a lato quali e le relative MPP da adottare Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto O NON sono presenti O sono presenti luoghi o spazi di lavoro confinati se si indicare a lato quali e le relative MPP da adottare Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti Q sono presenti pericoli specifici di incendio se si indicare a lato quali e le relative MPP da adottare Nei luoghi di lavoro oggetto di contratto NON sono presenti Q sono presenti pericoli specifici di esplosione se si indicare a lato quali e le relative MPP da adottare Buon parte del luogo di lavoro oggetto del contratto 0 NON dispone dispone di un area sufficientemente ampia per il
379. secondo l elenco riportato in allegato X del D Lgs 81 08 e s m i rientrando cos tra le attivit del Titolo IV Per questi interventi l Amministrazione comunale ha predisposto il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale avendo cura all atto dell ordine lavori necessario per ognuno di essi di segnalare alle imprese l obbligo di rientrare in tale normativa e di conseguenza la nomina del coordinatore per la sicurezza qualora in presenza di pi imprese con stesura specifico Piano di Sicurezza e Coordinamento in tal caso i contenuti del PSC costituiranno riferimento contrattuale tra le parti per i lavori oggetto dello stesso PSC l obbligo in ogni caso di redigere specifico Piano Operativo di Sicurezza da parte delle imprese esecutrici l obbligo di redigere altres da parte della impresa affidataria il Piano di Sicurezza Sostitutivo in mancanza di Piano di Sicurezza e Coordinamento L impresa affidataria qualora ne ravvisi la necessit pu richiedere autorizzazione al sub appalto o inviare semplice comunicazione di sub appalto al Committente In ogni caso viene richiesto la presenza di un unica impresa all interno dei singoli cantieri che comportano lavorazioni di breve durata Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 12 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impia
380. sicurezza Accertata la reale situazione dovranno essere definite le modalit di accesso privilegiando quella dall esterno con piattaforme auto sollevanti o torre di ponteggio L accesso alle falde dovr essere eseguito garantendo agli operatori idonei punti di ancoraggio Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede Elettrocuzione per contatto con linee e Polveri elettriche aeree e Rischio biologico per contatto con Caduta materiali dall alto escrementi di animali Cadute dall alto Prima dell inizio dei lavori dovranno essere disattivate le linee aeree elettriche eventualmente presenti Segregare le aree di lavoro come definito nelle tavole di progetto Installare protezione dei bordi con intavolati tali da contenere i materiali Installare sistemi di protezione dei bordi ponteggi metallici fissi Installare sistemi di ancoraggio per gli operatori Q Personale di cantiere O Persone terze 0 O00 Maschera con filtri Scarpe guanti casco pale imbracatura specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando quali maestranze saranno impegnate quali attrezzature specifiche si utilizzeranno come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 55 Servizio i
381. sionale e documentazione di cantiere i Schede di verifica POS PIMUS cr naa aa aa ie EAE aS E EEEE a a EE R ERE EEEa Altra documentazione per il coordinamento della sicurezza in cantiere PARTE 2 RISCHI E MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE LEGATI ALLE 5 1 5 2 5 2 1 5 2 2 5 2 3 5 2 4 5 2 5 5 2 6 5 2 7 5 2 8 5 2 9 5 2 10 5 2 11 5 2 12 5 2 13 5 2 14 5 2 15 5 2 16 5 2 17 5 2 18 5 2 19 5 2 20 5 2 21 5 2 22 LAVORAZIONI DI CANTIERE 45 INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI E RELATIVE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN RIFERIMENTO ALLE SPECIFICHE LAVORAZIONI DI CANTIERE suiici anale nea ba aaa ana iaaniiiiiianiiaiironineiio Le lavorazioni di cantiere e le singole fasi di lavoro Le schede dei rischi e delle misure preventive e protettive per le singole fasi lavorative in cantiere 47 Recinzione e delimitazione del cantiere i Preparazione area destinata alla logistica Realizzazione dell impianto elettrico ad uso cantiere Montaggio Smontaggio Trasformazione del Ponteggi0 i 51 Pulizia coperti e canali di gronda Montaggio di parafoglie 52 Riparazione di orditura del coperto in legno Revisione e rifacimento di manti di copertura Interventi parziali o totali su coperture di legno ferro e cemento armat0 ii 53 Riposizionamento e relativo ancoraggio
382. so di sversamento di sostanze liquide arieggiare il locale ovvero la zona utilizzare secondo le istruzioni i kit di assorbimento che devono essere presenti nel luogo di lavoro qualora si utilizzino tali sostanze e porre il tutto in contenitori all uopo predisposti contenitori di rifiuti compatibili evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possono costituire innesco di una eventuale miscela infiammabile ovvero esplosiva presente comportarsi scrupolosamente secondo quanto previsto dalle istruzioni contenute nelle apposite schede di rischio che devono essere presenti sul posto e che devono accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori 6 5 Gestione dell emergenza Per quel che riguarda le misure di emergenza adottate dal committente queste sono relative ai luoghi di lavoro con presenza di proprio personale dipendente E pertanto indispensabile che le varie imprese esecutrici che operano all interno del Global per la manutenzione del patrimonio immobiliare prima dell inizio delle attivit manutentive abbiano predisposto le loro specifiche procedure per la gestione delle emergenze come da normativa vigente In particolare siano organizzate in modo tale da garantire la presenza sul posto di lavoro e di presidi sanitari quale cassetta primo soccorso e dei presidi antincendio quali estintori quando si svolgono attivit manutentive che possono comportar
383. sostare nel raggio d azione del mezzo operativo o Viabilit nelle aree di lavoro priva di elementi ostativi o Sostegno delle pareti degli scavi con pannelli e sbadacchi MISURE PREVENTIVE i si o Interdizione fisica alle aree di lavoro E PROTETTIVE o Installazione di parapetti lungo gli scavi o Attivit di coordinamento finalizzata ad evitare interferenze lavorative o Uso dei DPI sottoelencati ESPOSTI AL RISCHIO Q Personale di cantiere O Persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Scarpe guanti casco otoprotettori occhiali Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate POS e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 66 T i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione A 82 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 19 Sistemazione di porzioni di pavimenti sconnessi di qualsiasi tipo Rappezzi di percorsi pedonali e o carrabili e piazzali con pavimentazioni di qualsiasi tipo DESCRIZIONE INTERVENTO La fase lavorati
384. ssione dell equilibrio biologico del personale addetto ad operazioni o a lavorazioni che comportano l emissione dell ambiente di fattori ambientali di rischio di natura chimica fisica biologica con seguente esposizione del personale addetto Le cause di tali rischi sono da ricercare nella insorgenza di non idonee condizioni igienico ambientali dovute alla presenza di fattori ambientali di rischio generati dalle lavorazioni caratteristiche del processo e o delle apparecchiature e da modalit operative Lo studio delle cause e dei relativi interventi di prevenzione e o di protezione nei confronti di tali tipi di rischio deve mirare alla ricerca di un idoneo equilibrio bio ambientale tra UOMO E AMBIENTE DI LAVORO Categoria 3 RISCHI TRASVERSALI O ORGANIZZATIVI Tali rischi sono individuabili all interno della complessa articolazione che caratterizza il rapporto tra l operatore e l organizzazione del lavoro in cui inserito Il rapporto in parola peraltro immerso in un quadro di compatibilit ed interazioni che di tipo ergonomico oltre che psicologico ed organizzativo La coerenza di tale quadro pertanto pu essere analizzata anche all interno di possibili trasversalit tra rischi per la sicurezza e rischi per la salute Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 20 4 Comune S Lazzaro di Savena 1S Area Gestione del Territorio Servizio
385. stione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Revisione 00 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Il presente documento e stato redatto dal consulente incaricato ing Andrea Vicenzi Libra Srl con la collaborazione del geom Vittorio Nanni Libra Srl e stato approvato dal Responsabile di Procedimento dell appalto poliennale di manutenzione ing Michele Ansaloni del Comune di San Lazzaro di Savena Area gestione del territorio settore manutenzione Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 4 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale ero 8 1 E sa Li Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale sr h rea Gestione del lerritorio m etna Day Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Sommario PREMESSA iaia ai ir 8 PARTE 1 ASPETTI GENERALI DEL PSC ilcr 9 1 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA E DEI SOGGETTI COINVOLTI 10 1 1 Riferimenti dell opet icisvisisniarisivasinasenzvatansonanzinianinsesisizsz Ria Eo Eoss seues aa TASSE a deede iando Essia Ep sessa iias 10 1 2 Descrizione d l ope a e a RARE AIR aa s aE a E Ne E S a Eo aaa iaia 10 1 2 1 Caratteristiche dell Opera a ORO i RR A ai 10 1 2 2 Descrizione dell inte
386. strato adottando le M P P previste per il tipo di lavorazione Societ di Ingegneria s r l lato si riducono i rischi da interferenza rimangono i rischi residuali indicati al successivo paragrafo Riproduzione vietata pag 19 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione SZ Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 5 2 La classificazione dei rischi da interferenza e metodo di valutazione I rischi lavorativi e ambientali presenti nei luoghi di lavoro oggetto del contratto possono essere organizzati come indicato nella tavola seguente 5 2 1 e Categorie di rischio le 3 principali categorie rischi per la sicurezza rischi per la salute e rischi trasversali o organizzativi cio sia per la sicurezza che per la salute alle quali sono associate le sottocategorie e Sottocategorie di rischio alle quali sono associati i singoli rischi specifici e rischi specifici I rischi specifici cos individuati vengono altres classificati in e rischi prettamente di carattere ambientale A e rischi pi specificamente legati alle attivit manutentive lavorazioni oggetto del contratto L e rischi legati a potenziali interferenze I Nelle tavole del paragrafo 5 3 1 dedicate all esame dei singoli risc
387. stualizzazione Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 26 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena eni ia S Revisione A O Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio e x F 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 4 3 Zone di deposito carico e scarico materiali e attrezzature Il carico e scarico delle macchine di cantiere da autocarro o dal carrellone pianale dovr avvenire all interno dell area recintata del cantiere solo in casi eccezionali attuando specifiche procedure col CSE potranno essere effettuate in aree stradali o pubbliche Durante lo scarico dal carrellone pianale comunque richiesta persona a terra in ausilio al manovratore del mezzo l area destinata allo stoccaggio dei materiali dovr essere ben definita A tale scopo si rende opportuna la predisposizione di una delimitazione sui soli lati eventualmente prospicienti la principale viabilit di cantiere Necessaria la predisposizione di segnaletica di pericolo riferita la rischio di caduta dall alto di materiali nella movimentazione con apparecchio di sollevamento la segnaletica riferita al codice di comunicazione gestuale tra personale a terra facente funzione di imbracatore ed addetto alla conduzione dell apparecchio di sollevamento Nell area di stoc
388. sversamento di sostanze e o prodotti chimici Fumo passivo Smaltimento rifiuti Punture di insetti DPI FORNITORE Collaborazione tecnico scientifica di 2 Rischio per la salute Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG Titolo 29 Sottocategoria di rischio 2 1 Rischi per presenza agenti pericolosi per la salute Evitare l acquisto di mobili con formaldeide o acquistare quelli a bassa emissione di formaldeide Migliorare la ventilazione mantenendo una umidit pari al 40 60 Utilizzare piante dracena aloe clorofito crisantemo giglio sanseveria ficus che per loro natura sono in grado di metabolizzare sostanze chimiche pericolose presenti in ambienti chiusi Utilizzo di attrezzature a bassa emissione di ozono o equipaggiate con filtri per l ozono Tenere ben aerati i locali fotocopiatrici con scarico all esterno delle emissioni Manutenzione adeguata delle apparecchiature per fotocopie Nell uso di sostanze chimiche il fornitore assicura la presenza sul luogo di intervento di un KIT di assorbimento in caso di sversamento accidentale e di personale debitamente istruito allo scopo In caso di sversamento accidentale di sostanze chimiche in particolare se infiammabili i
389. t irreversibile ed invalidante con invalidit totale o conseguenze letali La valutazione dei rischi viene realizzata per le macro attivit previste nel contratto di Global service in particolare per il servizio di manutenzione e manutenzione immobili e relativi impianti tecnologici e manutenzione altri impianti e climatizzazione ambientale 5 3 Rischi da interferenza residuali da gestire nel contratto e le relative misure di prevenzione e protezione Nel contratto in oggetto sono da gestire i rischi da interferenza e le relative misure di prevenzione e protezione indicati nella successiva tabella Ad affidamento avvenuto e prima della firma del contratto la ditta affidataria dovr compilare integrare il presente documento con le relative schede di cui all allegato VIII o il proprio POS DVR per le specifiche lavorazioni indicando in essi i rischi che possono potenzialmente creare interferenze con le attivit del committente e le relative MPP 5 3 1 Rischi e misure di prevenzione e protezione di carattere generale da attuare nel servizio di gt H da manutenzione immobili e relativi impianti tecnologici altri impianti e climatizzazione ambientale In questa parte del documento vengono riportate le indicazioni di carattere generale sui rischi presenti negli ambienti del patrimonio immobiliare comunale con i relativi comportamenti da adottare da parte degli addetti delle imprese esecutrici e dei lavoratori au
390. taggio di parafoglie 1 DESCRIZIONE INTERVENTO L intervento prevede la pulizia delle gronde su coperture inclinate o dei coperti piani con l eventuale sostituzione e montaggio dei parafoglia ZONA DI INTERVENTO ATTREZZATURE UTILIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE PRESCRIZIONI PROGETTUALI RISCHI AGGIUNTIVI E DI LAVORAZIONE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE ESPOSTI AL RISCHIO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE A POS Coperti di edifici Utensili manuali specifici al tipo di intervento piattaforme aeree uto sollevante Nessuna 1 Nei sopralluoghi l impresa esecutrice dovr preventivamente verificare l effettiva portanza dei tetti e dei sottotetti anche interpellando il referente di sede e comunque raccogliendo tutte le informazioni utili di carattere preventivo prima di salire sul tetto ci tenendo conto delle autonome scelte che l impresa pu fare per l accesso e la protezione dei lavoratori 2 Dovranno essere adottati puntellamento adeguati alle specifiche situazioni e o camminamenti di ripartizione del carico delle persone quali assi robuste in legno o metallo 3 Le lavorazioni sui tetti con rischio di caduta dall alto dovranno essere organizzate dall impresa esecutrice in totale sicurezza in ogni sua fase in particolare evitando interferenze con transito in aree sottostanti potenzialmente coinvolte dal rischio caduta di materiali o persone impedendone il passaggio di persone terze oppure delimitando o proteg
391. tata pag 32 T N Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale S Comune S Lazzaro di Savena spia Aa N Revisione H A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Area Gestione del Territorio Sa i 00 ai Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Modalit smaltimento acque scure Con collegamento alla rete pubblica Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 33 D Comune S Lazzaro di Savena D Area Gestione del Territorio DC Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 00 Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 4 7 Segnaletica di sicurezza I lavoratori e gli eventuali visitatori del cantiere dovranno essere informati dei rischi residui presenti in cantiere anche attraverso la segnaletica di sicurezza conforme ai requisiti del Titolo V del D Lgs 81 08 E bene ricordare che la segnaletica di sicurezza deve risultare ben visibile e soprattutto per svolgere bene il suo compito deve essere posizionata in prossimit del pericolo A tal proposito si fornisce una indicazione sulla possibile tipologia dei cartelli da utilizzare TIPO DI CARTELLO NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA 4 MANTENERE LA CLIMA NOR FARSI PRENDERE DAL PANICO 2 SEGUIRE LE ISTRUZIONI
392. tatto con una fasciatura modestamente compressiva Se l ustione molto estesa fare intervenire urgentemente un medico o il Pronto Soccorso Interrompere celermente il contatto con la corrente utilizzando anche legni asciutti corde cinture di gomma non usare oggetti metallici a contatto diretto con l infortunato Successivamente mettere il paziente al riparo Qualora si riscontri un arresto cardiaco procedere alla respirazione bocca bocca unitamente al massaggio cardiaco esterno Provvedere con urgenza al ricovero dell infortunato Accertarsi dello stato di coscienza dell infortunato sulla logica delle risposte fornite a seguito delle domande a lui rivolte Mettere eventualmente l infortunato coricato cercando di muoverlo il meno possibile Provvedere immediatamente al suo trasporto in ospedale Se c un arresto cardiaco e o respiratorio procedere alla rianimazione cardio respiratoria Prima di tutto occorre mettere l infortunato sdraiato e protetto da coperte Lo spostamento deve avvenire in modo da evitare bruschi piegamenti di un arto del collo ed anche del tronco Qualora occorra porre un infortunato in auto bisogna evitare di fargli assumere una posizione parziale specialmente alla testa ed al collo L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 37 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Comune S Lazzaro di Savena eni Tra Revisione A O Edilizia
393. tecnologicamente avanzato ed integrato con tutte le componenti del sistema informativo anagrafe archivio di gestione funzionante 24 ore su 24 per 365 giorni all anno che costituisca l interfaccia verso tutti gli utenti delle attivit connesse all appalto per la raccolta di tutte le segnalazioni comunque pervenute relative alle disfunzioni e guasti del patrimonio oggetto di appalto permettendo inoltre la rapida attivazione del servizio di Reperibilit e Pronto Intervento in caso di necessit oltre che la visibilit delle attivit effettuate Cap A7 e Attivit di gestione delle anagrafi di tutti i beni oggetto di appalto attraverso l aggiornamento continuo durante tutto il periodo contrattuale delle schede tecniche rappresentanti lo stato di fatto comprensivo delle modifiche intervenute a seguito degli interventi effettuati dall Appaltatore e o direttamente dall Amministrazione o da altre imprese con rappresentazione grafica dei beni stessi sulle planimetrie degli edifici oggetto di rilevo Allegato 1 2 2 sui quali viene corrisposto il canone periodico Cap A8 e Esecuzione di sopralluoghi e preventivi su richiesta dell Ufficio di cui al Cap 38 del C S A al fine di risolvere particolari problemi manutentivi ed esecuzione di progetti definitivi esecutivi di interventi da effettuare e o da programmare di natura ordinaria ma non rientranti tra quelli ricompresi nel canone la cui eventuale esecuzione sar compensata sulla b
394. tenza 1 4 1 calpestabile non adatta alla B e caratteristiche antiscivolo pertinenti alla lavorazione da svolgere Se necessario fare uso di lavorazione sconnessa calzature antiscivolamento irregolare e o non uniforme e Mantenere la pavimentazione pulita e libera da sostanze sdrucciolevoli Scivolamento e cadute per e Assicurare adeguati sistemi di contenimento e o drenaggio liquidi bacini e cordoli di pavimenti o superficie contenimento scarichi grigliati ecc 142 calpestabile scivolosa o bagnata B e Provvedere immediatamente alla rimozione di sostanze sdrucciolevoli accidentalmente pavimenti scarsamente puliti sversate sul pavimento con presenza sostanze e Selarimozione del liquido sversato non pu essere effettuata immediatamente delimitare sdrucciolevoli l area di lavoro e segnalarne il pericolo fino alla bonifica della situazione pericolosa e Fare uso di calzature antiscivolo Urti contatti per attivit o e Eliminare dalle aree di lavoro gli ostacoli a terra o in quota se necessario rivedere il lay movimentazione materiali out delle aree di lavoro 1 4 3 svolte in spazi ristretti o con B e Proteggere e segnalare gli ostacoli non eliminabili dalle aree di lavoro presenza di ostacoli a terra o in e Garantire una distanza minima tra parti della struttura dei macchinari e degli arredi quota assicurando passaggi liberi di almeno 80 cm 144 Affaticamento visivo per B e Adeguare flusso intensit luminosa e luminanza
395. territorialmente competenti sospendere in caso di pericolo grave e imminente direttamente riscontrato le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate 2 1 5 Impresa affidataria e suo Datore di lavoro Per impresa affidataria deve intendersi l impresa titolare del contratto di appalto con il Committente che nell esecuzione dell opera appaltata pu avvalersi di imprese subappaltatrici o di lavoratori autonomi D Lgs 81 08 art 89 comma 1 lett i Per datore di lavoro deve intendersi il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque il soggetto che secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivit ha la responsabilit dell organizzazione stessa o dell unit produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa D Lgs 81 08 art 2 comma 1 lett b E compito datore di lavoro dell impresa affidataria anche attraverso specifica delega ai propri dirigenti curare la redazione del programma esecutivo dei lavori da presentare alla Direzione Lavori assicurare l elaborazione del programma di cantieramento gestendone la realizzazione e coordinando i vari interventi gestire il contratto di appalto in materia di tempi di esecuzione varianti acquisto fornitura di materiali particolari esecutivi fornire risposte operative alle richieste pervenute dal coordinatore per l esecuzio
396. terventi di manutenzione ordinaria extra canone ma saranno sempre accompagnati da specifici progetti Gli interventi di manutenzione straordinaria saranno contabilizzati per l ammontare massimo previsto al precedente Cap A1 attivit sub D1 e oneri sicurezza sub D2 calcolato sulla base del quinquennio e non della singola annualit come meglio descritto al Cap A1 2 3 2 La classificazione dell oggetto contrattuale ai fini della sicurezza In buona sostanza all interno del servizio per la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale e dei relativi impianti vengono svolte attivit manutentive di vario tipo per le quali la applicazione e gestione della sicurezza deve essere comunque garantita attraverso il D Lgs 81 08 e s m i in particolare attraverso il suo Titolo l oppure attraverso il Titolo IV cantieri temporanei o mobili Tutte le attivit di manutenzione ordinaria e buona parte delle attivit di manutenzione straordinaria quelli che non comportano interventi di lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco e riportato in allegato X del D Lgs 81 08 e s m i sono esclusi dal titolo IV e ricadono nel campo di applicazione del Titolo I Essi sono pertanto INCLUSI nella presente procedura e verranno considerati di conseguenza nel presente DUVRI di carattere generale Si tratta della pressoch totalit degli interventi oggetto del contratto di servizio per la manutenzione del patrimonio comunale e dei relativi impi
397. ti Misure PreventIvee Segregare le aree di lavoro come definito nelle tavole di progetto PROTETTIVE o Installare protezione dei bordi con intavolati tali da contenere i materiali o Installare sistemi di protezione dei bordi ponteggi metallici fissi o Installare sistemi di ancoraggio per gli operatori ESPOSTI AL RISCHIO Personale di cantiere O persone terze DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 2 Maschera con filtri Scarpe guanti casco spa imbracatura specifici Il POS dovr specificare la puntuale pianificazione dell intervento lavorativo indicando A e quali maestranze saranno impegnate e quali attrezzature specifiche si utilizzeranno POS e come verranno REALIZZATE le prescrizioni progettuali sopra ricordate Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 56 T i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale n Comune S Lazzaro di Savena eni ia Sa Revisione A 82 A SE Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale A Area Gestione del Territorio a i z 00 da Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale FASE DI LAVORO PAG 5 2 10 Sostituzione di boccacci e montaggio di parafoglie Sistemazione delle impermeabilizzazioni pavimentazioni e il materiale coibente Revisione del sistema 1 di smaltimento e deflusso delle acque meteoriche DESCRIZIONE Gli interventi di riparazione in quota di soli
398. ti L impresa affidatarie del contratto dovr garantire la presenza di imprese esecutrici e o lavoratori autonomi qualificati previa verifica idoneit tecnico professionale prima del loro invio sui luoghi di lavoro contrattualmente definiti La verifica dell idoneit tecnico professionale dovr essere eseguita dalle principali imprese affidatarie secondo i contenuti indicati dal D Lgs 81 08 e s m i e richiamati al paragrafo 3 del presente documento nei confronti delle imprese esecutrici e lavoratori autonomi in loro sub affidamento Il subappalto viene autorizzato a condizione che e il subappaltatore se ritenuto necessario integri il presente DUVRI tramite valutazione dei rischi dovuti alla propria lavorazione e generanti potenziali interferenze e siano rispettate da parte degli addetti del subappaltatore per le proprie attivit di competenza le medesime MPP previste in capo all impresa affidataria principale Per la presenza di subappaltatori nel presente contratto vedi gli specifici riferimenti al paragrafo 2 3 2 Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 64 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare ZA Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1S Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di caratter
399. ti di valutazione dei rischi di carattere generale prodotti dalle imprese esecutrici e delverbale di coordinamento allegato III schede VCR 01 e 02 quando realizzato Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 67 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Area Gestione del Territorio Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 DUVRI di carattere generale 9 FIRME DEL DOCUMENTO AD AGGIUDICAZIONE AVVENUTA Il presente documento debitamente integrato prima dell inizio delle attivit contrattuali viene firmato dalle figure sottostanti Per il committente Per l impresa affidataria Il Dirigente Responsabile di Procedimento Impresa Ing Michele Ansaloni Datore di lavoro S g iiie Firma nome e cognome LAE K E EE Il Referente Comunale per la sicurezza per presa visione Il Responsabile Operativo Sig n Data Copia del presente documento viene messo a disposizione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del committente nonch del rappresentante dei lavoratori dei singoli fornitori Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 68 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzi
400. ti esterni ed interni realizzati con piastrelle di qualsiasi materiale ed eventuale intervento di rimozione per la messa in sicurezza Eventuale sostituzione o riparazione fino alla superficie massima di mq 5 per ogni singolo intervento verifica di pavimenti interni di qualsiasi materiale compresi i gradini delle scale ed i pavimenti galleggianti e o ispezionabili ed eventuale intervento di rimozione per la messa in sicurezza Eventuale sostituzione o riparazione fino alla superficie massima di mq 5 per ogni singolo intervento verifica di pareti in cartongesso o altro materiale comprese le sottostrutture di supporto Eventuale sostituzione o riparazione fino alla superficie massima di mq 5 per ogni singolo intervento verifica ed eventuale sistemazione di battiscopa di qualsiasi tipo con ripristino delle parti mancanti della stessa qualit e colore dell esistente Eventuale sostituzione o riparazione fino ad una lunghezza massima di ml 5 per ogni singolo intervento verifica ed eventuale rifissaggio di qualsiasi elemento smurato o in procinto di staccarsi compreso l arredo fisso cancellazione di scritte su tutte le superfici con ripristino degli originali colori fino alla superficie massima di mq 5 per ogni singolo intervento pulizia o ripresa di tinteggiatura per pareti e o soffitti a causa di infiltrazioni previa verifica e battitura del supporto fino alla superficie massima di mq 5 per ogni singolo intervento tinteggia
401. tiere dovr essere segregata al fine di evitare l entrata da parte di persone estranee ai lavori utilizzando un tavolato di altezza 2 00 mt su pali infissi nel terreno Le recinzioni e i cancelli se posti su strade pubbliche o private dovranno avere lampade di segnalazione notturna essere solidi e non attraversabili quando chiusi dotati di controventature atte a conferire la necessaria stabilit Le ante dovranno essere incernierate con appositi cardini a solide spallette collegate alla recinzione In prossimit del cancello d ingresso alle aree di lavoro dovr essere esposta oltre al cartello indicante i lavori oggetto dell intervento e le figure coinvolte la segnaletica indicante i divieti di accesso all area gli obblighi e le prescrizioni per i lavoratori e persone ammesse nonch i segnali di pericolo derivanti dalla tipologia dei lavori svolti i alli alli fig 4 1 alcuni esempi di segregazione In caso di lavorazioni che richiedono la segregazione di area vedi specifiche schede di lavorazione possono essere utilizzate transenne continue tipo quelle indicate in fig 4 2 CONTINUE Fig 4 2 transenne metalliche alte almeno 1 ml continue 4 2 Accessi e viabilit principale di cantiere L accesso al cantiere dovr essere definito con verbale di conte
402. tive sezionate dotate di lucchetti e o di dispositivi di blocco e impianti elettrici procedure che scongiurino il ripristino della tensione durante i lavori agli impianti Le lavorazioni saranno effettuate e Il fornitore esegue qualsiasi lavoro ad impianti macchine attrezzature e componenti soltanto da personale qualificato alimentati elettricamente utilizzando attrezzature e dispositivi idonei al tipo di attivit debitamente informato formato ed quali attrezzi isolanti guanti isolanti calzature dielettriche tappetino e telo isolante addestrato con formazione e qualifica cartello di segnalazione lavori elettrici in corso PES e o PAV e L utilizzo delle prese della committenza da parte degli addetti alle attivit manutentive va sempre preventivamente concordato con il Referente di sede e Prima di eseguire le lavorazioni programmare sopralluoghi con l impresa esecutrice e il tecnico di sede per raccogliere tutte le informazioni utili di carattere preventivo per individuare utenze aeree ed interrate e Non eseguire lavori in prossimit di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive Elettrocuzione per contatto con linee non protette o che possono essere non protette e comunque a distanze inferiori ai limiti elettriche interrate o aeree M di cui alla tabella 1 dell allegato IX e Qualora impossibilitati al rispetto dei limiti di sicurezza adottare comunque disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavorator
403. to del quadro elettrico di comando Titolo B compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 195 verifica ed eventuale ripristino dell efficienza dei cavi di comando e di Titolo B alimentazione compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 196 verifica ed eventuale ripristino dei cavi a festone compresa la sostituzione o Titolo B riparazione di parti usurate o non pi funzionanti Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 39 Rm 4 Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione 1y Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento 197 verifica ed eventuale ripristino dell efficienza della linea trolley e interruttori di Titolo B protezione compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 198 verifica ed eventuale ripristino del funzionamento della pulsantiera di comando Titolo B compresa la sostituzione o riparazione di parti usurate o non pi funzionanti 199 verifica ed eventuale ripristino dell efficienza dei pulsanti di emergenza compresa Titolo B la sostituzione o riparazione di parti
404. to verranno eseguiti se molto contenuti con piattaforme aeree auto sollevanti o accedendo alle falde del coperto dal sottotetto applicando a fiamma le guaine e a freddo la coibentazione e le pavimentazioni ZONA DI INTERVENTO Zona coperto Utensili manuali specifici al tipo di intervento piattaforme aeree auto sollevanti ponteggi metallici ATTREZZATURE UTILIZZATE __ Pei fissi parapetti e linee vita Bombole con gas e cannello SOSTANZE UTILIZZATE Bitumi e colle 1 Nei sopralluoghi l impresa esecutrice dovr preventivamente verificare l effettiva portanza dei tetti e dei sottotetti anche interpellando il referente di sede e comunque raccogliendo tutte le informazioni utili di carattere preventivo prima di salire sul tetto ci tenendo conto delle autonome scelte che l impresa pu fare per l accesso e la protezione dei lavoratori 2 Dovranno essere adottati puntellamento adeguati alle specifiche situazioni e o camminamenti di ripartizione del carico delle persone quali assi robuste in legno 3 Le lavorazioni sui tetti con rischio di caduta dall alto dovranno essere organizzate dall impresa esecutrice in totale sicurezza in ogni sua fase in particolare evitando interferenze col transito in aree sottostanti potenzialmente coinvolte dal rischio caduta di materiali o persone PRESCRIZIONI impedendone il passaggio di persone terze oppure delimitando o proteggendo tali aree a PROGETTUALI rischio 4 Gli addetti della ditta esecutr
405. tonomi che eseguono interventi manutentivi Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 22 39 Comune S Lazzaro di Savena ZA Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione 4 Area Gestione del Territorio Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 a Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI TitoLO 1 Sono previste tutte le attivit manutentive del servizio Immobili e relativi impianti tecnologici indicate nel disciplinare tecnico e riportate DESCRIZIONE nelle tabelle del documento generale per la gestione della sicurezza e salute punto 3 1 tutti gli interventi classificati Titolo B o Titolo I Ver q INTERVENTO ATTREZZATURE ATIREZZATURE E SPECIFICATE NEL POS DVR FORNITORE PER OGNI SINGOLA LAVORAZIONE SOSTANZE UTILIZZATE UT LIZZATE SOSTANZE UTILIZZATE SPECIFICATE NEL POS DVR FORNITORE PER OGNI SINGOLA LAVORAZIONE 2 CONTESTO AMBIENTALE Tutti gli edifici oggetti del contratto e indicati nel disciplinare tecnico TEMPISTICA DI Orario Ordinario Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom REALIZZAZIONE 8 12 14 18 4 RISCHI DA INTERFERENZA FONTI 1 E 2 E RELATIVE PRESCRIZIONI PROGETTUALI E MPP CoD RISCHIO Vd
406. tratto in oggetto Collaborazione tecnico scientifica di uo Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 72 to 1 Situazione Porte portoni finestre e lucernari Allegato IV p to 1 6 Scale Allegato IV p to 1 7 Posti e luoghi di lavoro esterni Allegato IV p to 1 8 Microclima Allegato IV p to 1 9 Illuminazione naturale ed artificiale Allegato IV p to 1 10 Collaborazione tecnico scientifica di ee Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i 00 Revisione DUVRI di carattere generale 2 Descrizione del luogo Le porte dei locali di lavoro per numero dimensioni posizione e materiali di realizzazione consentono una rapida uscita delle persone e sono agevolmente apribili dall interno durante il lavoro Es ONO ONN larghezza minima e numerazione delle porte e portoni sono conformi ai requisiti di legge Ks ONO ONN Le porte situate sul percorso delle vie di emergenza sono contrassegnate in maniera appropriata con segnaletica durevole conformemente alla normativa vigente Ks ONO ONN Le scale fisse a gradini destinate al normale accesso agli ambienti di lavoro sono costruite e mantenute in modo da resistere ai carichi massimi deriva
407. triche presenti Segregare le aree stanze di lavoro soggette alle attivit 4 Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede 5 Nelle zone a doppio volume dovr essere utilizzata una piattaforma uto sollevante o un ponte mobile su ruote rispondente alla Norma UNI 1004 pu essere usato senza ancoraggi nei limiti autorizzati e Caduta di oggetti dall alto e Cadute dall alto di persone nell uso di impalcati e Caduta in profondit entro vani scale vani tecnici ecc e Caduta in piano scivolamento inciampo e Elettrocuzione per contato con impianti elettrici e Contusioni schiacciamenti ferite nella manipolazione dei materiali e Rischi di diversa natura e gravit nell uso delle attrezzature e Esposizione a polveri e Dermatiti irritazioni cutanee da additivi chimici Rischi dorso lombari Segregazione delle aree di lavoro e quelle sottostanti Realizzazione di ponti provvisori nei vani scala dotati di parapetti Installazione di tavolati e parapetti Mantenere liberi i passaggi e le aree di lavoro da materiali e sfridi Disattivare le eventuali linee elettriche presenti Applicare le procedure e usare i DPI indicati nelle schede di sicurezza Usare i DPI sotto indicati Turnare i lavoratori nella mansione di movimentazione dei carichi ga o 0 O 00 0 0 0 Personale di
408. tta installatrice la denuncia di realizzazione dell impianto di terra da inoltrare all Organo di Controllo competente ISPESL ed ASL secondo quanto previsto dal DPR 462 2001 4 6 3 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Impianto di messa a terra quale protezione piant erra quae p s amp No O da scariche atmosferiche Logistica Gru di cantiere Ponteggio Elenco ipotizzato delle masse da collegarsi Ogni altra massa metallica per la quale sia normativamente all impianto di messa a terra previsto il collegamento di terra a protezione delle scariche atmosferiche DESCRIZIONE OSSERVAZIONI PRESCRIZIONI La eventuale non obbligatoriet dell impianto di messa a terra a protezione da scariche atmosferiche delle masse metalliche o per effetto del loro modesto sviluppo o perch gi presenti coni di protezione costituiti da strutture esistenti dovr trovare riscontro attraverso una relazione tecnica redatta i sensi della norma CEI 81 10 attestante l autoprotezione delle strutture metalliche soggette a rischio di cui trattasi 4 6 4 Impianti idrici ad uso cantiere Impianto idrico SI No O Alimentazione del cantiere da rete pubblica fornita dal committente O Impianto allontanamento acque reflue pi i sI No O derivanti da insediamento di cantiere Modalit smaltimento acque chiare Con collegamento alla rete pubblica Collaborazione tecnico scientifica di D Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vie
409. ttare pag 71 ero E Comune S Lazzaro di Savena 1S Area Gestione del Territorio 1 Situazione Copertura Allegato IV p to 1 3 9 Vie di circolazione e passaggio Allegato IV p to 1 4 Vie e uscite di emergenza Allegato IV p to 1 5 2 Descrizione del luogo L accesso in alcune copertura NON presente Q presente ed indicato a lato o in tavola allegata In alcune copertura sono NON presenti O presenti elementi a rischio sprofondamento indicati a lato o in planimetria tavola allegata In alcune copertura sono NON presenti A presenti parapetti laterali indicati a lato o in planimetria tavola allegata I pavimenti degli ambienti di lavoro e dei luoghi destinati al passaggio non presentano buche o sporgenze pericolose e sono mantenute tali da rendere sicuro il movimento ed il transito delle persone e dei mezzi di trasporto Es ONO ONN pavimenti i passaggi e le vie di accesso al luogo di lavoro oggetto del contratto sono liberi da materiali che ostacolano la normale circolazione Est ONO ONN Le vie di circolazione o passaggio posti in quota sono dotate di regolare parapetto Est ONO ONN Le vie e le uscite di emergenza e di circolazione vengono tenute sgombre da oggetti per raggiungere il pi rapidamente possibile un luogo sicuro Es ONO ONN Il numero la distribuzione e le dimensioni delle vie e delle uscite di emergenza sono adeguate alle dimensioni dei luoghi di lav
410. tture nella canna fumaria nel suo complesso comprese le video ispezioni controllo annuale del tiraggio all ingresso della camera di combustione e alla base del camino prima dell inizio di ogni stagione di riscaldamento controllo ed eventuale ripristino della corretta funzionalit di ogni corpo scaldante mediante pulizia e sfogo aria sostituzione componenti difettosi compresa l eventuale sostituzione integrale del corpo scaldante pulizia annuale ed ogni volta si rendesse necessario della batteria di scambio termico Classificazione intervento Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata Note Revisione 00 pag 51 Rm 4 No S N 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO VENTILCONVETTORI TERMOCONVETTORI FAN COILS QUADRI ELETTRICI LINEE ELETTRICHE DI CENTRALE TERMICA CALDAIETTE Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO riparazione revisione sostituzione par
411. tura a tempera di pareti soffitti e verniciatura dei basamenti con smalto acrilico all acqua compresi infissi interni ed esterni previa preparazione del supporto negli edifici scolastici individuati e concordati con il Responsabile del Procedimento e o con il Direttore dell Esecuzione del Contratto per una superficie complessiva pari a 500 ma anno misurata con riferimento alla superficie effettivamente trattata Societ di Ingegneria s r l o Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Classificazione intervento Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV Bo Ver Titolo IV Bo Ver Titolo I B o Vcr Titolo IV B o Vcr Titolo IV B o Vcr Riproduzione vietata Revisione 00 Note La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C
412. ua fredda Titolo B utilizzando materiale idoneo 355 e controllo trimestrale del corretto funzionamento di tutti i sistemi di controllo Titolo B di comando di sicurezza e dei diversi organi di funzionamento della macchina 356 Al termine della stagione vanno effettuate le seguenti operazioni Titolo B e svuotare il condensatore di tutto il liquido refrigerante ove non presente il liquido antigelo 357 e svuotare i circuiti del condensatore e dell evaporatore di tutto il liquido Titolo B refrigerante 358 e disattivare l alimentazione elettrica di tutte le apparecchiature dell impianto Titolo B di condizionamento Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 54 a 4 Comune S Lazzaro di Savena 1y Area Gestione del Territorio N CATEGORIA INTERVENTO MANUTENTIVO 359 360 IMPIANTO DI TELECONTROLLO 361 362 BONIFICHE AMIANTO 363 364 Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO e riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata tubazioni comprese in grado di compromettere il funzionamento dell impianto E compresa l eventuale sostituzione di compressori da co
413. uale Incarico diretto dalla Committenza datore di lavoro Lavoratore autonomo INDIRIZZO TELEFONO E FAX Prestazione fornita Incarico da Impresa indicare quale Incarico diretto dalla Committenza datore di lavoro Questa parte di piano andr integrata a sub affidamento avvenuto Collaborazione tecnico scientifica di n Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 22 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale 4 m oP Comune S Lazzaro di Savena IC LA Area Gestione del Territorio Revisione 00 3 Individuazione analisi e valutazione rischi e relative misure preventive in riferimento all area di cantiere e al suo contesto ambientale Quali misure preventive richiamate nel titolo del paragrafo 3 devono intendersi le scelte progettuali ed organizzative le procedure e le misure preventive e protettive come richiede l allegato XV del D Lgs 81 08 3 1 Analisi dei rischi connessi all area di cantiere e relative MPP 3 1 1 Analisi dei rischi connessi alla collocazione dell area di cantiere Seguendo la lista di pre controllo di cui all allegato XV 2 del D Lgs 81 08 e dall analisi del sito dell area di cantiere effettuata in loco si rilevano i seguenti elementi essenziali ai fini dell analisi dei rischi connessi alle caratteristic
414. uale quota extra canone come specificato nel diagramma 2 2 Collaborazione tecnico scientifica di e Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 11 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare n D comune gt ozara di Savena comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale REVISIONE 4g No Area Gestione del Territorio P 3 AMALEntale 00 Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Diagramma 2 1 Gestione degli interventi manutentivi del patrimonio immobiliare A CANONE Collaborazione tecnico scientifica di od Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 12 Co e Comune S Lazzaro di Savena 4e No Area Gestione del Territorio Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Revisione 00 Diagramma 2 2 Gestione degli interventi manutentivi del patrimonio immobiliare EXTRA CANONE l Ordinaria Straordinaria Collaborazione tecnico scientifica di od Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 13 i Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare si Comune S Lazzaro di Savena FORSE A 3 g Revisione ASEA Si comunale Edilizi
415. uanto accaduto Dopo ogni uso del pacchetto di medicazione o della cassetta di pronto soccorso necessario ripristinare i contenuti dei presidi sanitari compito dell addetto al PS In base al tipo di evento traumatico si suggeriscono sinteticamente i seguenti tipi di intervento Evento Traumatico FERITE ESCORIAZIONI FRATTURE LUSSAZIONI SVENIMENTO USTIONI FOLGORAZIONI TRAUMA CRANICO TRASPORTO IN OSPEDALE Collaborazione tecnico scientifica di Tipo di intervento Pulire accuratamente la ferita e la zona circostante con acqua e garza sterile Disinfettare la ferita con acqua ossigenata Arrestare l uscita del sangue comprimendo con un tampone di garza sterile non usare cotone idrofilo perch non sterile e di successivo difficile distacco Qualora il tampone sia trattenuto da una fasciatura provvedere ad allentare detta fasciatura dopo qualche minuto In generale la frattura si manifesta con tipici segnali ad esempio dolore molto intenso ed impossibilit dell arto a compiere le sue funzioni Quando si presume si presuppone di essere in presenza di una frattura molto importante non muovere la parte lesa e chiamare subito un medico Sdraiare la persona e sollevargli gli arti inferiori in maniera che siano ad un livello pi alto del corpo Non pungere le bolle che si sono formate Non consigliabile l uso di olio da cucina talco ecc Per le ustioni lievi applicare garze vaselinate sterili tenute a con
416. ure utensili e altri strumenti di lavoro 2 7 2 Rumore generato dal ciclo produttivo 273 Rumore generato dall ambiente esterno 5 DPI FORNITORE Collaborazione tecnico scientifica di Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale ATTIVIT LAVORATIVA ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI 2 Rischio per la salute Sottocategoria di rischio Revisione 00 D LGS 81 08 PAG Titolo 33 2 7 Rischi per esposizione a rumore MPP specifica Note lavoratori esposti dovranno a cura del datore di lavoro fornitore VdR MPP generale e e Concordare con il referente per la sicurezza di sede orari e luoghi nei quali svolgere attivit rumorose residuali e Utilizzare utensili a basso impatto acustico e Effettuare regolare manutenzione delle attrezzature utensili rumorosi per ridurne B l impatto acustico e Divieto di sosta e o passaggio in prossimit aree di lavoro con uso di attrezzature rumorose con posa specifica segnaletica di divieto e Il fornitore effettuer le specifiche valutazioni per il rischio rumore e Informare e formare i lavoratori in merito agli esiti della valutazione al rumore e Indossare idonei DPI e B e Indossare idonei DPI B e Indossare idonei DPI
417. usta inclinazione circa 70 75 al piede Cedimento o crollo attrezzatura per Verifica preventiva del piano di appoggio a garanzia stabilit posa attrezzatura per attivit in quota attivit in quota per carenza piano Messa in opera dei punti di appoggio basette ponteggio stabilizzatori piattaforma conformemente 1 6 3 M alle istruzioni del libretto d uso di appoggio o elementi di Messa in opera dei punti di ancoraggio del ponteggio trabattello conformemente alle istruzioni ancoraggio del libretto d uso 5 DPI FORNITORE guanti Casco con rischio caduta materiali Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 34 ORM Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale NE ADN I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale di E gt Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI Titolo 13 CoD RISCHIO VdR MPP generale MPP specifica Note Rischio di proiezione di oggetti o e Predisporre schermi protettivi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie 1 7 1 materiali durante l uso della M proiettate rechino danno alle persone compresi adeguati DPI elmetti schermi facciali macchina attrezzatura utensili occ
418. usurate o non pi funzionanti 200 operazioni di pulizia lubrificazione ed ingrassaggio delle parti mobili con fornitura Titolo B dei lubrificanti grasso e quant altro necessario 201 prove di sollevamento con adeguati pesi con eventuale regolazione del freno di Titolo B sollevamento 202 apposizione dei regolari timbri sui libretti di immatricolazione impianti con firma Titolo B del verificatore relativamente ai controlli di legge previsti 203 aggiornamento continuo del censimento anagrafico per tutto il periodo Titolo B contrattuale con riferimento alle variazioni intervenute INTERVENTI ESCLUSI DALLA MANUTENZIONE ORDINARIA A CANONE 204 D INTERVENTI ESCLUSI DALLA riparazioni e o sostituzioni derivanti da uso improprio dell impianto manomissioni Titolo B MANUTENZIONE ORDINARIA A di qualsiasi natura ed atti vandalici CANONE 205 modifiche o aggiunte di qualsiasi natura richieste dal committente o necessari in Titolo B seguito a nuove disposizioni di legge successive alla firma del contratto 3 2 2 Cabine elettriche di trasformazione in fabbricati comunali a canone N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento INTERVENTI SULLE CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE COMPRESI NEL CANONE 206 verifica semestrale delle apparecchiature installate in cabina e dei quadri Titolo B Possibile rischio particolare e o elettrici controllo livello olio d
419. uta e relativi punti ancoraggio linea vita parapetto provvisorio o definitivo arrotolatore doppio cordino e moschettone 75 Descrizione delle attrezzature adoperate nelle operazioni di montaggio e o trasformazione e o smontaggio del ponteggio e loro modalit di installazione ed uso argano carrucola 76 Misure di sicurezza da adottare in presenza nelle vicinanze del ponteggio di linee elettriche aeree nude in tensione di cui all articolo 117 7 7 Tipo e modalit di realizzazione degli ancoraggi 78 Misure di sicurezza da adottare in caso di cambiamento delle condizioni metereologiche pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio e dei lavoratori 7 9 Misure di sicurezza da adottare contro la caduta di materiali ed oggetti Illustrazione delle modalit di montaggio trasformazione e smontaggio riportando le necessarie sequenze passo dopo passo nonch descrizione delle regole puntuali specifiche 8 da applicare durante le suddette operazioni di montaggio e o trasformazione e o smontaggio istruzioni e progetti particolareggiati con l ausilio di elaborati esplicativi contenenti le corrette istruzioni privilegiando gli elaborati grafici costituiti da schemi disegni e foto 8a Definizione delle istruzioni e progetti particolareggiati da applicare durante le operazioni di montaggio e smontaggio con ausilio di elaborati grafici schemi e foto 9 Descrizione delle regole da applicare durante l
420. utendere in essi le misure di prevenzione e protezione per la gestione delle emergenze degli addetti ai lavori di manutenzione sono da predisporre a carico dei datori di lavoro delle imprese esecutrici In ogni caso per la gestione delle emergenze viene concordato quanto segue Sono da adottare le MPP indicate ai paragrafi dedicati all emergenza e inserite nel DUVRI di contratto e nel i DVR della e impresa e L sono inoltre da adottare le seguenti ulteriori MPP Eventuali riferimenti planimetrici e o allegati Sono presenti all incontro di coordinamento i seguenti sig Nome e cognome in stampatello in qualit di ente e qualifica Firma Il tecnico per la sicurezza o suo assistente Il tecnico impresa affidataria e o esecutrice Con la firma sopra riportata ciascuna delle parti presenti attesta e diaverpresoatto delle dettagliate informazioni ricevute sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui si opera e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all attivit comunale e l avvenuta cooperazione all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attivit lavorativa oggetto degli interventi e l avvenuto coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti gli utenti attraverso uno scambio reciproco di informazioni al fine di eliminare i rischi dovuti alle eventuali interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte e ch
421. uzioni per il suo uso per l estintore a polvere necessario sollevare la bombola per la maniglia di presa sollevare la manichetta e direzionare il cono diffusore per l erogazione verso la fiamma porsi nella posizione a favore del vento tenersi ad una distanza di sicurezza dal fuoco ed indirizzare la sostanza estinguente alla base della fiamma erogare la sostanza estinguente in piccole quantit e ripetutamente fino all estinzione del fuoco Va segnalato che l uso dell estintore funzionale quando la superficie del fuoco minima superficie limitata a 2 mq in caso contrario non bisogna perdere tempo in tentativi inutili attivare l allontanamento dei lavoratori in pericolo informare immediatamente la squadra dei vigili del fuoco e in attesa mettere in sicurezza gli impianti e disattivare i servizi 4 8 3 2 Elenco delle informazioni da fornire in modo esauriente al 115 In caso di accadimento d incendio e qualora si ravvisi la necessit di intervento della squadra dei Vigili del Fuoco necessario telefonare al 115 indicando in modo chiaro e puntuale nome cognome e qualifica di chi sta chiamando luogo d incendio sede del cantiere con chiari riferimenti stradali e relativi punti di riferimento n ditelefono della sede di cantiere descrizione dinamica dell incendio specificandone il materiale di combustione la causa ed eventuali pericoli imminenti pericoli di esplosione la sede e l ambiente
422. va relativa alla demolizione di porzioni di pavimentazioni pedonali o carraie e la loro manutenzione ZONA DI INTERVENTO Pavimentazioni patrimonio Miniescavatore Battipiastrelle Attrezzature specifiche alla movimentazione degli elementi Attrezzi manuali badile carriola ecc Eventuale uso di utensili elettrici portatili per sagomature tagliare gli elementi smeriglio SOSTANZE UTILIZZATE Nessuna sostanza viene contemplata nella fase lavorativa 1 Eseguito il sopralluogo per accertarsi delle condizioni dei luoghi l impresa programmer l intervento scegliendo le attrezzature pi idonee Segregare le aree di lavoro soggette alle attivit Privilegiare giorni ed orari di intervento in cui assente l interferenza con le attivit della struttura oggetto dei lavori che dovranno essere definiti col referente di sede e Investimento da mezzi operativi e Rumore e Caduta in piano per scivolamento e o inciampo presenza di sfridi e Urti colpi compressioni schiacciamenti nella movimentazione della pavimentazione RISCHI e Proiezione di corpi minuti nell eventuale taglio dei manufatti con utensili elettrici portatili da taglio smeriglio e Elettrocuzione nell eventuale uso di utensili elettrici portatili smeriglio e martello demolitore Movimentazione manuale di carichi ATTREZZATURE UTILIZZATE PRESCRIZIONI PROGETTUALI o Non sostare nel raggio d azione del mezzo operativo o Viabilit nelle aree di lavoro priva d
423. venti manutentivi rientranti nel campo di applicazione del Titolo IV Presenza di Titolo IV Fiano 2 Imprese SI SI SI NO NO NO SI NO esecutrici rischi particolari SI SI NO SI NO SI NO NO Interferenze lavorative SI NO SI SI SI NO NO NO Stumani dibes PSC e Caros PSC e DUVRI e DUVRI e DUVRI e PSC e DUVRI e sempre presenti POS POS POS POS POS POS POS generale generale generale generale generale generale generale generale CSP CSP DIR P CSE Q L v Attivit INTEGRATIVA CSE CPE CSE E E E ar p p pe richiesta POS g g g POS POS Sigla utilizzata Cc Cc C Vcr Vcr Vcr B B Per il titolo IV ci troveremo cos nelle seguenti condizioni e Titolo IV B interventi nei quali la sicurezza gestita con la sola presenza del PSC e POS generale e Titolo IV Vcr interventi nei quali la sicurezza gestita con la presenza del PSC e POS generale o DUVRI e POS generale se presente una sola impresa esecutrice ai quali affiancare il verbale di coordinamento vedi allegato Il di questo documento che diventa elemento integrativo e di aggiornamento del PSC e del POS generale e Titolo IV C interventi nei quali la sicurezza gestita con la nomina dei coordinatori per la progettazione e per l esecuzione con il PSC specifico e i POS specifici delle imprese esecutrici Questi cinque casi distinti 2 per il Titolo e 3 per il Titolo IV determinano i diversi modi di gestire l applicazione delle misure di sicurezza e salute nei va
424. ventivo sopralluogo con stesura verbale di coordinamento Le note a fianco di ogni intervento suggeriscono che l intervento manutentivo cos classificato potrebbe anche avere classificazione diversa qualora le caratteristiche della lavorazione presenza di rischi particolari o interferenziali presumibili ma non specificamente individuabili in fase progettuale presentassero modifiche in opera Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 22 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Rm T n amp Comune S Lazzaro di Savena A ii j i uo Area Gestione del Territorio Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro 00 3 1 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI 3 1 1 Attivit manutentiva ordinaria del patrimonio immobiliare ed impiantistico a canone In riferimento alle indicazioni del disciplinare tecnico comunale del Global per la manutenzione a canone si fatto riferimento all elenco della attivit manutentive della x cosiddetta manutenzione riparativa consapevole che l elenco di interventi previsti per la manutenzione programmata e predittiva del tutto simile a quella riparativa N CATEGORIA INTERVENTO TIPO DI INTERVENTO MANUTENTIVO Classificazione Note MANUTENTIVO intervento a LAVORI DA
425. vvertimento in lavorazione chiodi P P Breg P 8 corrispondenza del rischio Collaborazione tecnico scientifica di w Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata MPP specifica Note In caso di movimentazione materiali in ambienti scolastici o similari verificare la presenza di insegnanti o accompagnatori vigilanti sull eventuale passaggio di alunni soprattutto se si tratta di transito per discesa o salita dalle scale In mancanza di personale rendere disponibile persona dell impresa di manutenzione quale vigilante delle eventuali interferenze pag 37 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale DE BE I ni LR Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Ri di aci Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale ATTIVIT LAVORATIVA D LGs 81 08 pac ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI O Tool 16 CATEGORIA DI RISCHIO Sottocategoria di rischio Attenta gestione da parte del fornitore del luogo di lavoro con presenza di potenziale nisi contatto e o manipolazione con materiali abrasivi e o irritanti Rischio irritazione o abrasione per NA NIE i f In caso di mancato presidio del fornitore nel luogo con rischio irritazione o abrasione contatto e o manipolazione di o sona x e ri prediporre segregazione del punto di lavoro
426. ziale degli stessi assistenza muraria e modifica impiantistica per le predisposizioni come da specifiche di montaggio della nuova apparecchiatura controllo e manutenzione di tutti gli organi che costituiscono la pompa compresa la sostituzione dei componenti difettosi o usurati verifica ed eventuale ricerca guasto sulla linea elettrica e di scarico sia aerea che interrata con relativa riparazione e ripristino comprensiva di qualsiasi assistenza relativa agli scavi alle opere murarie o impiantistiche anche mediante l ausilio di autoespurgo controllo sostituzione integrazione rifissaggio di cartellonistica di segnalazione di qualsiasi tipo materiale e dimensione montata su qualsiasi tipo di supporto MANUTENZIONE DI TENDE DI QUALSIASI TIPO TENDE DI QUALSIASI TIPO INTERNE ED ESTERNE DIVISORIE ZANZARIERE TAPPARELLE AVVOLGIBILI accurato controllo funzionale degli elementi di fissaggio di motorizzazione e di comando con relativa sostituzione dei pezzi non funzionanti escluso il solo tessuto accurato controllo funzionale delle zanzariere fisse o avvolgibili degli elementi di fissaggio di motorizzazione e di comando con relativa sostituzione dei pezzi non funzionanti ed eventualmente della rete compreso la pulizia accurato controllo funzionale delle tapparelle avvolgibili in legno o materiale plastico degli elementi di fissaggio di motorizzazione e di comando con relativa sostituzione dei pezzi non fun
427. ziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto o determinare eccessiva rumorosit compresa l eventuale sostituzione integrale dell areotermo anche nel caso di mancata reperibilit della componentistica di ricambio pulizia trimestrale dei filtri e verifica del funzionamento del ventilatore pulizia semestrale delle batterie di scambio termico riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto o determinare eccessiva rumorosit compresa l eventuale sostituzione integrale del ventilconvettore termoconvettore fan coils anche in caso di mancata reperibilit della componentistica di ricambio Controllo semestrale dello stato e del funzionamento dei componenti presenti all interno dei quadri elettrici controllo annuale dello stato ed integrit di cavi guaine tubi scatole di derivazione componenti l impianto elettrico di centrale termica verifica degli impianti di terra secondo la normativa vigente e controllo dell isolamento da effettuarsi ogni due anni verifica dell efficienza dei punti luce all interno dei locali Centrale termica e Sottocentrali riparazione revisione sostituzione parziale o completa di qualsiasi parte deteriorata od usurata in grado di compromettere il funzionamento dell impianto compresa l eventuale sostituzione integrale di compon
428. zionanti e lubrificazione delle parti meccaniche verifica del fissaggio e o riparazione dei cassonetti coprirullo Servizio di controllo e di verifica statica strutturale a canone Collaborazione tecnico scientifica di Societ di Ingegneria s r l o Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Documento generale per la gestione della sicurezza sul lavoro Classificazione intervento Titolo B Titolo IV B Titolo IV B o Ver Titolo IV B o Vcr Titolo B Titolo IV B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Titolo B Riproduzione vietata Revisione 00 Note La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr La presenza della seconda impresa richiede la nomina del CSP e CSE Titolo IV C Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Titolo B Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Possibile rischio particolare e o interferenziale da gestire con verbale Titolo Vcr Poss
429. zione alle emissioni rumorose e essere utilizzate da personale munito di idonei DPI informato formato ed addestrato al corretto utilizzo in totale sicurezza come richiesto dal D Lgs 81 08 e s m i e secondo quanto riportato negli specifici manuali di uso e manutenzione in relazione alle specifiche esigenze degli ambienti di lavoro in caso di attrezzature che necessitano di formazione specifica e o addestramento il referente del committente ne potr richiedere documentazione formale e essere sottoposte alle omologazioni verifiche manutenzioni revisioni e collaudi periodici previsti dal costruttore e o dalle normative applicabili a cura di ditte specializzate e o organismi on enti notificati conformemente quanto previsto dalle normative stesse e essere munite di manuali d uso e manutenzione con l indicazione delle revisioni e dei controlli manutenzioni effettuati Tali documenti dovranno essere presenti e disponibili sul luogo di lavoro in prossimit della macchina attrezzatura ed esibiti durante le verifiche del committente e essere custoditi negli ambienti di lavoro del Comune di San Lazzaro di Savena solo dopo averne concordato con l ente gestore le specifiche modalit operative e comunque senza creare alcun pericolo per i lavoratori e le persone terze che possono transitare in tali ambienti in qualsiasi orario Le singole imprese esecutrici e i lavoratori autonomi dovranno fornire specifica autodichiarazione di quanto s
430. zo di sollevamento gru per tali circostanze si dovranno impartire disposizioni finalizzate ad assicurare l assenza di personale nelle zone di manovra Per quanto attiene i materiali di risulta inerti derivanti da sfridi di lavorazione si dovr provvedere al loro graduale allontanamento dai punti di lavoro a vantaggio della viabilit e dello stesso spazio di lavoro Collaborazione tecnico scientifica di L Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 27 ERS T 4 IS 4 4 Comune S Lazzaro di Savena Area Gestione del Territorio 00 Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale Revisione Piano di Sicurezza e Coordinamento di carattere generale Servizi igienico assistenziali Si prevede la logistica indicata nella tabella sottostante TIPO Servizio Ufficio di cantiere SI NOO Spogliatoi SI NOO Servizi igienici SI NOO Locale di riposo SI NOO Refettorio SIO NO0 Cassetta pronto soccorso SI NOO Dormitori SIO NO0 Parcheggi per personale e visitatori SIO NO Cartello di cantiere SI NOO PREVISIONE DI PSC Locali da definire di volta in volta anche in relazione alla disponibilit nell edificio interessato dai lavori di spazi idonei all uso Si prevede in generale l utilizzo di 1 ufficio per il Capo Cantiere il Direttore dei Lavori DL e Co
431. zzatura deve porre in essere ogni azione tecnica organizzativa a tutela di persone terze 0 guanti Casco occhiali otoprotettori maschere Collaborazione tecnico scientifica di E Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 36 Comune S Lazzaro di Savena Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare comunale Revisione 4 yy Area Gestione del Territorio Edilizia Impianti Climatizzazione ambientale 00 gt Documento in applicazione dell articolo 26 del D Igs 81 08 e s m i DUVRI di carattere generale SK ATTIVIT LAVORATIVA D LGS 81 08 PAG 001 TitoLO 15 ATTIVITA DEL SERVIZIO MANUTENZIONE IMMOBILI E RELATIVI IMPIANTI TECNOCLOGICI CATEGORIA DI RISCHIO CoD RISCHIO VdR MPP generale e Prima di eseguire le lavorazioni programmare sopralluoghi con l impresa esecutrice e il referente di sede per raccogliere tutte le informazioni utili di carattere preventivo per concordare la movimentazione dei materiali ingombranti Urti contatti con materiali e In caso di lavorazioni temporanee prolungate interferenti con la viabilit pedonale 1 9 1 ingombranti movimentati B comune il fornitore deve predisporre l opportuna segnaletica temporanea e segregare le manualmente aree di lavoro e Gli addetti del fornitore devono indossare indumenti ad alta visibilit e Va valutata e attuata quando ritenuto necessario la presenza di persona a terra in ausilio per segnalare la moviment
432. zzazione Ambientale descritti rispettivamente nel Cap C1 e nel Cap D1 del presente Disciplinare Tecnico e le componenti elettriche le corde le componenti meccaniche e di comando di ogni tipo di tenda alla bolognese veneziane a lamelle orientabili etc con esclusione del solo tessuto Nel caso in cui l oggetto di manutenzione riguardi una porzione dell immobile perch solo quello oggetto di utilizzo dell Amministrazione comunale l ambito dell attivit sar limitato alla porzione di propriet o disponibilit di competenza 2 3 1 2 Altri Impianti Le prestazioni manutentive descritte al Cap C1 del presente Disciplinare Tecnico sono rivolte ad alcune diverse tipologie di impianti di propriet del Comune di San Lazzaro di Savena denominati convenzionalmente Altri Impianti e pi specificatamente e Impianti di sollevamento e trasporto persone Allegato 1 3 1 suddivisi tra gt Ascensori e montacarichi gt Montavivande gt Servoscala gt Piattaforme elevatrici e Cabine elettriche di trasformazione Allegato 1 3 2 e Gruppi elettrogeni di emergenza Allegato 1 3 3 e Estintori antincendio portatili Allegato 1 3 4 2 3 1 3 Climatizzazione ambientale Collaborazione tecnico scientifica di ee Societ di Ingegneria s r l Riproduzione vietata pag 10 amas Servizio integrato per la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare E Comune S Lazzaro di Savena comunale Edilizia Impia

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