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1. valori delle temperature e delle emissioni di monossido di carbonio CO vanno confrontate con i valori limite riportati nella sezione 4 6 La presente scheda deve essere compilata per ogni cogeneratore trigeneratore CG riportato nel libretto registrando l esito del controllo di efficienza energetica La prima colonna deve essere compilata dall installatore in seguito alla messa in servizio di un impianto nuovo o modificato Le successive colonne devono essere compilate dal manutentore o terzo responsabile in occasione degli interventi di controllo di efficienza energetica ed eventuale manutenzione secondo le periodicit di cui all Allegato A del D P R n 74 2013 o di eventuali regolamenti regionali Le verifiche e le misurazioni devono riportare la data e la firma dell operatore Pel Potenza elettrica nominale ALLEGATO A articolo 8 commi 1 2 e 5 PERIODICIT DEI CONTROLLI DI EFFICIENZA ENERGETICA SU IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE DI POTENZA TERMICA UTILE MAGGIORI DI 10 kW E SU IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA DI POTENZA TERMICA UTILE NOMINALE MAGGIORE DI 12 kW Potenza Cadenza controlli di Tipologia impianto Alimentazione termica efficienza energetica KW anni Rapporto di controllo di efficienza energetica I _CYVV TL ZMO__ _Kq P Potenza elettrica nominale 1 limiti degli intervalli sono riferiti alla potenza utile nominale complessiva dei generatori e delle macchine frigo
2. log Pn logaritmo in base 10 della potenza utile nominale espressa in kW Per i valori di Pn superiori a 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW Vi ricordiamo comunque la cautela di verificare eventuali variazioni legislative e o normative entrate in vigore successivamente alla data di riferimento della versione della presente guida valori riportati nelle tabelle 1a 1b e 1c si riferiscono alla legislazione tecnica nazionale vigente Nel caso di disposizioni emanate dalle regioni e province autonome vedere i relativi provvedimenti istruz 48 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e team delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore 11 0 2 Interventi di controllo e manutenzione macchine frigo pompe di calore Riferimento Operazioni di controllo e manutenzione delle quali necessita l impianto installato o manutenuto e frequenza di effettuazione per quanto stabilito dall art 7 del D P R 74 2013 Descrizione operazioni e frequenza d intervento 1 2 di 4 Di 6 T 8 OPERAZIONI ESEGUITE NN Annotazioni Indicare il riferimento normativo per effettuare gli interventi di controllo e manutenzione effettuati sulle macchine frigo o pompe di calore Descrivere in sintesi le
3. T sorgente uscita lato esterno T ingresso fluido utenze C T uscita fluido utenze C Se usata Torre di raffreddamento o raffreddatore a fluido T uscita fluido C T bulbo umido aria C Se usato Scambiatore di calore intermedio T ingresso fluido sorgente esterna T uscita fluido sorgente esterna T ingresso fluido alla macchina o O L LL w D gt T uscita fluido dalla macchina Potenza assorbita kW Filtri puliti S No sS CINO JS CINO L S LINO L S INO L S C INO L S LINO L S CONO Verifica superata _ S NO L S LINOIS ONOS JNO JS ONOS LINO L JS NO S LINO Se NO l efficienza dell impianto va ripristinata entro la data del FIRMA La presente scheda deve essere compilata per ogni gruppo frigo o pompa di calore GF riportata nel libretto registrando l esito del controllo di efficienza energetica La prima colonna deve essere compilata dall installatore in seguito alla messa in servizio di un impianto nuovo o modificato le successive devono essere compilate dal manutentore o terzo responsabile in occasione degli interventi di controllo di efficienza energetica ed eventuale manutenzione su impianti di climatizzazione estiva con potenza termica utile nominale maggiore di 12
4. Consentire l ispezione dell impianto termico di cui responsabile con le modalit e le tempistiche di cui agli art 11 e 12 D P R n 74 2013 e firmando per presa visione il rapporto di controllo che l ispettore compila al termine dei controlli COMPITI DEL RESPONSABILE DELL IMPIANTO TERMICO team Il responsabile dell impianto termico pu delegare le proprie responsabilit ad un terzo responsabile con la disciplina e nei limiti previsti dall art 6 del D P R n 74 2013 in questo caso tenuto a compilare e controfirmare la parte all uopo dedicata della comunicazione di nomina revoca del terzo responsabile Nell immagine sottostante riepiloghiamo le differenti figure che possono rappresentare il Responsabile dell impianto termico e il concetto di delega ad un terzo soggetto denominato appunto 3 Responsabile L esercizio la conduzione il controllo la manutenzione dell impianto termico ed il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica sono affidati al Responsabile dell impianto che pu delegarle ad un Terzo RESPONSABILE DELL IMPIANTO TERMICO DELEGA AL 3 Singole unit angeu Edifici con I si immobiliari ARNO _ Edifici di propriet immobiliari Ne impianti termici ui une residenziali l l di societ residenziali centralizzati non locate Za Occupante Proprietario Amministratore A D o Propriet Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbad
5. di L E CONTROLLO E VERIFICA ENERGETICA DEL GRUPPO TERMICOGT 1 Temperatura Temperatura Aria J Bacharach CO corretto Rendimento Rendimento Modulo Fumi comburente di combustione minimo di legge termico NB Il campionamento dei rapporti della combustione e la misurazione in opera del rendimento di combustione devono essere eseguiti secondo le modalit indicate dal fabbricante degli stessi In assenza di tali indicazioni e nell impossibilit di reperirle le operazioni di cui sopra devono essere condotte considerando il generatore modulare come un unico generatore nel caso sia presente un unica targa ed un unico condotto fumi altrimenti deve essere trattato ai fini della misura come una batteria istruz 16 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 4 Generatori 4 2 Bruciatori se non incorporati nel gruppo termico Bruciatore Collegato al Gruppo Termico i TAR i Later Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Tipologia Combustibile Potenza termica max nominale Portata termica min nominale dispositivo 0 apparecchio a comando elettrico automatico di caldaie per impianti di riscaldame
6. NON DEVONO essere indicati i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di ACS al servizio di singole unit immobiliari ad uso residenziale e assimilate AI contrario devono essere indicati i sistemi di produzione ACS di tipo centralizzato es condominiali centri sportivi ecc Climatizzazione invernale nel caso di sistemi di produzione con funzionamento combinato es caldaia stufa a pellet inserire la sommatoria delle potenze termiche utili nel caso in cui un generatore debba essere utilizzato in sostituzione dell altro da dimostrare a livello impiantistico inserire la potenza termica utile maggiore Climatizzazione estiva nel caso di sistemi di produzione con funzionamento combinato es gruppo frigo elettrico gruppo frigo ad assorbimento inserire la sommatoria delle potenze termiche utili nel caso in cui un generatore debba essere utilizzato in sostituzione dell altro da dimostrare a livello impiantistico inserire la potenza termica utile maggiore Altro descrivere l eventuale servizio reso non riconducibile alla climatizzazione invernale o estiva es energia termica utilizzata ai fini di processo o energia elettrica da cogenerazione Per Potenza utile si intende la potenza massima resa per ciascun servizio in caso di pi generatori annotare il valore pi alto fra quelli ottenibili sommando le potenze massime rese dei generatori che possono funzionare contemporaneamente in caso di generatori che funzionano luno in s
7. tra un flusso di aria di espulsione ed un flusso di aria di aria ambiente immissione sotto lazione di una differenza di temperatura o di umidit Al campo RC assegnare un numero progressivo identificativo dell apparecchiatura Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Indicare la tipologia di scambio termico applicata come ad esempio e Recuperatori statici a piastre e Recuperatori rotativi e Recuperatori a batterie con pompa run around e Recuperatori a tubi di calore heat pipe e Recuperatori a torri gemelle Indicare se il sistema di recupero del calore integrato in un UTA o in una VMC oppure un sistema indipendente Se indipendente riportare i dati delle portate e delle potenze dei ventilatori Le portate dei ventilatori di mandata e di ripresa devono essere espresse in litri al secondo 1m3 h 0 2777 1 S Le potenze dei ventilatori di mandata e di ripresa devono essere espresse in kW Esempio grafico del concetto di recupero di calore In caso di sostituzione di recuperatori di calore indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa dell apparecchio SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Tipologia Installato in U T A o V M C C Indipendente Portata ventilatore di mandata l s Potenza ventilatore di mandata Portata ventilatore di ripresa l s Potenza
8. www angaisa it info angaisa it GUIDA ILLUSTRATA alla corretta compilazione del LIBRETTO DI IMPIANTO PER LA CLIMATIZZAZIONE REGIONE VENETO team E egli Libretto di impianto di CLIMATIZZAZIONE i e team Istruzione per l utilizzo della Guida in pdf L immagine sottostante rappresenta la schermata all apertura del file in PDF della Guida e numero e cambio pagina consente di visualizzare la numerazione della pagina corrente e le frecce eseguono lo scorrimento e regolazione visualizzazione consente di visualizzare la pagina secondo una proporzionale oppure lo scorrimento verticale delle pagine oppure pagina intera oppure dimensioni reali zoom adatta alla larghezza dimensioni visibili e cursore pagine consente di scorrere in verticale tutte le pagine del file SEGNALIBRI 1 agiscono come indice per argomento consentendo di visualizzare la pagina attivando un link di collegamento e ATTENZIONE ogni argomento pu svilupparsi su pi pagine quindi posizionarsi sul segnalibro dell argomento di interesse e poi far scorrere le pagine col cursore laterale us BO 10 n 25 50 75 100 numero regolazione e cambio visualizzazione pagina pagina cursore pagina KH Dimensioni reali Zoom a livello di pagina E Adatta larghezza Dimensioni visibili Condividi EA ATT i Str
9. Disposizioni per lo sviluppo e l internazionalizzazione delle imprese nonch in materia di energia Decreto Legislativo 3 marzo 2011 n 28 Attuazione della direttiva 2009 28 CE sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001 77 CE e 2003 30 CE Delibera A E E G 15 dicembre 2011 n 181 Aggiornamento dei provvedimenti dell Autorit per l energia elettrica e il gas correlati alla deliberazione n 42 02 in materia di cogenerazione a seguito dell emanazione dei decreti ministeriali 4 agosto 2011 e 5 settembre 2011 Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com RIV definiz 7 RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013 n 74 Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio conduzione controllo manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell acqua calda per usi igienici e sanitari a norma dell articolo 4 comma 1 lettere a e c del decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 Legge 3 agosto 2013 n 90 Conversione in legge con modificazioni del decreto legge 4 giugno 2013 n 63 recante disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010 31 UE del Parlamento europeo e del Consiglio d
10. IGIENE IMPIANTI gli impianti di climatizzazione estiva ed invernale necessitano di strategie manutentive dedicate alla corretta igienicit Sicurezza persvolgere le attivit diinstallazione e manutenzione impiantistica necessario ottemperare alle direttive del Testo Unico sulla Sicurezza Fiscale per risolvere dubbi e quesiti su tali tematiche fondamentale comprendere gli aspetti di incentivazione fiscale correlati al settore idrotermosanitario Marketing per una migliore proposta dei servizi di installazione e manutenzione in relazione alla documentazione commerciale presente nella banca dati marketing Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 BRE o O banca dati consulenza telefonica Igiene impianti consulenza telefonica Www et eam com Rel 2 0 Veneto servizi 9 www angaisa it info angaisa it www et eam com info et eam com
11. Misurazione della potenza termica del focolare VALORI MISURATI Temperatura fumi C 75 8 Inserire il valore della temperatura dei fumi risultante dalla media di tre misurazioni significative La misura deve essere effettuata posizionando la sonda nel punto dove si rileva la temperatura pi alta come previsto nelle indicazioni riportate dalla UNI 10389 1 2009 al punto 5 5 Grandezze e misurazioni Temperatura aria comburente C 27 4 Inserire il valore della temperatura dell aria comburente risultante dalla media di tre misurazioni significative La misura deve essere effettuata posizionando la sonda secondo le indicazioni riportate dalla UNI 10389 1 2009 al punto 5 2 Misura della temperatura dell aria comburente O 4 7 Inserire i valori di O e o CO risultante dalla media di tre misurazioni significative Il dato misurato dipende dallo strumento a disposizione pi diffusi misurano l ossigeno O MISURATO e calcolano l anidride CALCOLATO CO 9 6 carbonica CO CALCOLATO Pertanto consigliamo di riportare entrambi i valori evidenziando quello calcolato Indice di Bacharach La verifica per determinare il valore dell indice di fumosit esprimibile nella scala di Bacharach deve essere eseguita solo per i combustibili liquidi secondo la procedura della UNI 10389 1 2009 di cui ai punti 5 5 3 Modalit di misurazione dell indice di fumosit e 7 Misurazione di
12. a contatto nel vaso con l aria esterna indicare il livello del liquido mantenuto dalla valvola di reintegro e Se vasi d espansione chiusi appositi serbatoi chiusi dotati di presidi di sicurezza e di disaerazione dell impianto indicare la pressione di precarica in bar dati di cui sopra sono possono essere anche desunti dai dati di targa 6 4 Pompe di circolazione se non incorporate nel generatore Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di dismissione Modello Potenza nominale AI campo PO assegnare un numero progressivo identificativo della pompa Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Riportare le informazioni di identificazione come Fabbricante Modello Indicare altres se si tratta di una pompa a giri variabili o no Tipologia Indicare la potenza nominale della pompa espressa in kW Se possibile riportare il n di giri al quale i dati di cui sopra si riferiscono In caso di sostituzione del sistema di regolazione indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa del sistema SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Giri variabili S Istruz 32 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Te
13. associazioni di categoria centri di assistenza tecnica manutentori installatori rivenditori e grossisti racchiude in una sinergia moderna le capacit e le competenze di diverse realt tra cui moderne societ come Team s Solutions e training e lesse Software La filosofia di cooperare come rete d imprese e il risultato oggi un network innovativo con un dinamico approccio oltre che un efficiente modello di impresa che genera contenuti e soluzioni altamente professionali concretizzando la tradizione con l innovazione Una cooperazione che garantisce agli operatori del settore idrotermosanitario ed in particolare ai Centri Assistenza Tecnica agli Installatori ed ai Manutentori di Impianti Termici un riferimento in grado di soddisfare le esigenze delle aziende dalla formazione alla consulenza tecnico normativa dalla fornitura di modulistica tecnica a servizi di supporto professionale di aggiornamento e software professionali elementi propedeutici allo sviluppo di nuove metodologie d impresa Una vasta gamma di servizi con contenuti e soluzioni altamente professionali per i protagonisti del settore Idrotermosanitario Costruttori Associazioni di categoria Centri di assistenza tecnica Manutentori Installatori Rivenditori e Grossisti Le aree operative in cui team eroga i propri servizi professionali sono condensati nel sottostante schema Assistenza amministrativa fl odulistica A software Seminari
14. o di freddo non sono rapporti di controllo o manutenzione ai fini della sicurezza e L ZA i LI pertanto non sono esaustivi in tal senso Fonte Faq MISE num 2 L dl di r Blocco composto da n 25 moduli in duplice copia in carta chimica copiativa Ah dl F preforati formato A4 2 A PELA Fi Es S g P d di eng Se CA ll F F KA gt 5 PELAA PENE y Fa r E agli J d ARRAT AI PATEA ie servizi 4 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Modulistica tecnica Di seguito tutta la gamma di modulistica per installatori manutentori e centri assistenza di impianti di climatizzazione invernale e estiva idrico sanitari e impianti gas Nuovi libretti di impianto Libretto di impianto versione standard Versione nazionale versioni regionali Lombardia Veneto Piemonte Emilia Romagna Libretto di impianto versione impianti domestici Versione nazionale versioni regionali Lombardia Veneto Piemonte Emilia Romagna Libretto di impianto versione componibile Versione Regione Lombardia Nuovi rapporti di controllo per l efficienza energetica Rapporto di controllo per gruppi termici Versione nazionale versioni regionali Lombardia Veneto Piemonte Emilia Romagna Rapporto di controllo per gruppo frigo Versione nazionale versioni regionali Lombardia Veneto Piemonte Emilia Roma
15. 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 37 SCHEDA 9 Altri componenti dell impianto Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Lunghezza circuito Superficie dello scambiatore Circuito interrato a condensazione o espansione diretta Data di dismissione dispositivo che fornisce o sottrae temperatura Il trasferimento di calore avviene grazie al fluido frigorigeno circolante in circuito chiuso Le tubazioni prevalentemente con sviluppo orizzontale nel sottosuolo veicolano il refrigerante contenuto nei circuiti frigoriferi sigillati all interno della pompa di calore AI campo Cl assegnare un numero progressivo identificativo del circuito Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio del sistema Riportare i dati di progetto come e Lunghezza del circuito e Superficie dello scambiatore e Profondit d installazione O O L EL g gt e Esempio grafico di un circuito interrato In caso di sostituzione di circuiti interrati indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa dell apparecchio SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Lunghezza circuito Superficie dello scambiatore Istruz
16. 10 comma 4 lett a e b del D P R 16 aprile 2013 n 14 Deliberazione della Giunta Regionale n 726 del 27 maggio 2014 Approvazione con integrazioni del modello del Libretto di impianto per la Climatizzazione degli edifici ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013 n 74 e Decreto 10 febbraio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico Energia e industria Deliberazione della Giunta Regionale n 1363 del 28 luglio 2014 Approvazione delle disposizioni attuative sugli adempimenti previsti per gli impianti di climatizzazione degli edifici dal Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n 192 dal Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013 n 74 e dai Decreti 10 febbraio 2014 e 20 giugno 2014 del Ministro dello Sviluppo Economico Riapprovazione del Libretto di impianto Energia e industria Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto definiz 9 Una scelta importante Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto servizi 1 Una scelta importante alservizio degli operatori del settore idrotermosanitario da oltre 40anni offre una vasta gamma di prodotti e servizi altamente professionali in grado di soddisfare le reali esigenze dei protagonisti del settore quali costruttori
17. CO e indice di fumosit CO nei fumi secchi ppm v v 106 Portata combustibile m h oppure kg h 2 43 m h La portata deve essere quella effettiva della prova e deve essere compatibile con il dato della portata termica effettiva La procedura relativa alla misurazione riportata dalla UNI 10389 1 2009 al punto 5 6 Misurazione della potenza termica del focolare o O L LL w gt 2i VALORI CALCOLATI CO nei fumi secchi e senz aria ppm v v 137 Rendimento di combustione n 97 6 2 Ilvalore di rendimento di combustione calcolato direttamente dallo strumento multifunzione in conformit alle indicazioni riportate nella UNI 10389 1 2009 di cui al capitolo 6 Calcolo del rendimento di combustione punto 6 2 Calcolo del rendimento di combustione per caldaie a condensazione che riguarda nello specifico l esempio trattato Il valore letto va maggiorato di 2 punti percentuali come indicato nella nota 9 dei Rapporti di Controllo di Efficienza Energetica TIPO 1 gruppi termici VERIFICHE Rispetta l indice di Bacharach s Cno Indicare Sl in caso di esito positivo della misurazione valori limite di tale indice sono 2 per il gasolio e 6 per l olio combustibile vedi UNI 10389 1 2009 punto 7 Misurazione di CO e indice di fumosit CO fumi secchi e senz aria lt 1 000 ppm v v Xsi Uno In gt ilva at inf n minimo di legge 92 Riportare il dato del
18. _ informativi e Learning servizi 2 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Modulistica tecnica team La modulistica tecnica normativa team progettata e realizzata per rispondere alle reali esigenze degli utilizzatori Installatori Manutentori Centri di Assistenza La logica adottata per elaborarne le caratteristiche in modo professionale vi permetter di interagire in modo professionale coniugando le vostre esigenze con quelle dei vostri clienti in termini di trasparenza informazione tutela e fidelizzazione Precisa economicamente vantaggiosa personalizzabile e puntualmente aggiornata alle normative vigenti offre un immagine dinamica efficiente e moderna della vostra azienda In funzione degli ultimi aggiornamenti vi presentiamo i nostri modelli di Libretto di impianto di climatizzazione disponibili anche nelle varie versioni regionali Lombardia Veneto Piemonte Emilia Romagna Libretto di impianto di CLIMATIZZAZIONE Libretto di impianto di climatizzazione invernale estiva modello standard Gimatzzazione INVERNALE od ESTIVA Composto da 48 pagine formato A4 Predisposto per gestire fino a 4 gruppi termici 2 bruciatori 4 macchine frigorifere frigo o PDC oltre a una scheda singola per la altre tipologie di impianto Il libretto contiene tutte le schede come da modello ministeriale Libretto di im
19. del Ministero dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008 n 37 nell ambito delle rispettive responsabilit devono definire e dichiarare esplicitamente al committente o all utente in forma scritta e facendo riferimento alla documentazione tecnica del progettista dell impianto o del fabbricante degli apparecchi a quali siano le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l impianto da loro installato o mantenuto per garantire la sicurezza delle persone e delle cose b con quale frequenza le operazioni di cui alla lettera a vadano effettuate dA Queste operazioni vengono riportate nel LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE Nello svolgere queste attivit non sufficiente compilare gli attuali rapporti di efficienza energetica difatti gli stessi non sono esaustivi per i controlli della sicurezza come evidenziato nella F A Q n 2 del Mise Ministero dello Sviluppo Economico Riportiamo di seguito tale F A Q inerente appunto il Controllo e manutenzione ai fini della sicurezza F A Q n 2 del Mise Ministero dello Sviluppo Economico La vigente legislazione non contiene prescrizioni o indicazioni su modalit e frequenza dei controlli e degli eventuali interventi manutentivi sugli impianti di climatizzazione estiva e o invernale n sui singoli apparecchi e componenti che li costituiscono modelli di rapporto di controllo di efficienza energetica pur prevedendo alcuni controlli di sicurezza sull impianto
20. del rispetto delle norme in materia di sicurezza e di tutela dell ambiente SCHEDA 3 Il Terzo Responsabile tenuto quindi ad adempiere a tutti i compiti a carico del proprietario occupante come indicato nella pagina Compiti del terzo responsabile conduttore Negli edifici in cui vige un regime di condominio il delegante deve espressamente autorizzare con apposita delibera condominiale il terzo responsabile a effettuare i predetti interventi entro 10 giorni dalla comunicazione di cui sopra facendosi carico dei relativi costi In assenza della delibera condominiale nei detti termini la delega del terzo responsabile decade automaticamente ART 6 comma 1 D PR n 74 2013 L esercizio la conduzione il controllo la manutenzione dell impianto termico e il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica sono affidati al responsabile dell impianto che pu delegarle ad un terzo La delega al terzo responsabile non consentita nel caso di singole unit immobiliari residenziali in cui il generatore o i generatori non siano installati in locale tecnico esclusivamente dedicato In tutti i casi in cui nello stesso locale tecnico siano presenti generatori di calore oppure macchine frigorifere al servizio di pi impianti termici pu essere delegato un unico terzo responsabile che risponde delle predette attivit degli impianti Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel
21. dell energia elettrica in energia primaria si considera il valore di riferimento per la conversione tra kWh elettrici e MJ definito con provvedimento dell Autorit per l energia elettrica e il gas al fine di tener conto dell efficienza media di produzione del parco termoelettrico e i suoi successivi aggiornamenti Rendimento globale medio stagionale Il rapporto tra l energia termica utile generata ed immessa nella rete di distribuzione e l energia primaria delle fonti energetiche compresa l energia elettrica calcolato con Rendimento di riferimento al periodo annuale di esercizio Ai fini della conversione dell energia elettrica produzione medio in energia primaria si considera il valore di riferimento per la conversione tra kWh elettrici stagionale e MJ definito con provvedimento dell Autorit per l energia elettrica e il gas al fine di tener conto dell efficienza media di produzione del parco termoelettrico e i suoi successivi aggiornamenti Rendimento lerno ulle o di calore il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica del l occupante a qualsiasi titolo in caso di singole unit immobiliari residenziali il proprietario in caso di singole unit immobiliari residenziali non locate l amministratore in caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio il proprietario o l amministratore delegato in caso di edifici di propriet di soggetti diversi dalle persone fisiche R
22. della presenza e della funzionalit dei sistemi di trattamento dell acqua dove previsti riproponendo in modo ancora pi esplicito il rispetto della norma UNI 8065 1989 L uso di un adeguato condizionamento chimico di pulizia e protezione fondamentale per il mantenimento delle corrette condizioni di esercizio e per limitare gli sprechi energetici A tal fine nella scheda 2 vengono considerati separatamente il trattamento dell acqua dell impianto di climatizzazione invernale il trattamento dell ACS e il trattamento dell acqua dell impianto di climatizzazione estiva Gli operatori del settore installatori manutentori centri di assistenza tecnica sono tenuti ad utilizzare prodotti certificati che garantiscano contemporaneamente efficacia sicurezza e salubrit dell impianto Con particolare riferimento ai condizionanti chimici per gli impianti termici consigliamo di utilizzare prodotti che non modificano il pH naturale dell acqua tra 7 e 8 senza effetti corrosivi sui componenti dell impianto semplici da utilizzare e senza sostanze tossiche o nocive 2 1 Contenuto dell acqua dell impianto di climatizzazione 2 1 CONTENUTO D ACQUA DELL IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Riportare il valore espresso in m3 del contenuto dell impianto Tale valore pu essere desunto dal progetto stimato o rilevato calcolato Da un utilizzo anomalo del reintegro possono essere rilevate eventuali criticit 2 2 Durezza totale dell acqua
23. di efficienza energetica di cui all Allegato A del D p r 74 2014 come riportato nella tabella Le verifiche e le misurazioni devono riportare la data e la firma dell operatore Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 43 SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore Esempio L esempio riportato riferito ad un generatore di calore combinato riscaldamento produzione di ACS di tipo C a condensazione da 24 kW di potenza termica al focolare alimentata a gas naturale installata nel 2010 Gruppo Termico Compilare una scheda per ogni gruppo termico 1 Compilare la riga del Numero modulo qualora alla sezione 4 1 siano previste pi analisi fumi per lo stesso gruppo termico GT ESEMPIO DATA 03 11 2014 Inserire la data relativa all esecuzione della verifica Numero modulo La numerazione dei singoli moduli prevista nel caso di generatori modulari per i quali siano previste pi analisi fumi per lo stesso gruppo termico vedi UNI 10389 1 2009 punto 5 7 4 Moduli termici e generatori modulari e relativi esempi esplicativi riportati alla scheda 4 1 Portata termica effettiva kW 23 La misurazione della portata effettiva del combustibile deve essere effettuata in conformit alla UNI 10389 1 2009 punto 5 6
24. e sui relativi sottosistemi di generazione di calore o di freddo non sono rapporti di controllo o manutenzione ai fini della sicurezza e pertanto non sono esaustivi in tal senso Sui modelli di rapporto di controllo di efficienza energetica devono essere annotate nel campo osservazioni le manutenzioni effettuate e nei campi raccomandazioni e prescrizioni quelle da effettuare per consentire l utilizzo sicuro dell impianto Sullo stesso modello il manutentore riporter la data prevista per il successivo intervento E quindi fondamentale per gli operatori del settore garantire in primis nello svolgimento delle proprie attivit l effettuazione di interventi diagnostici in relazione alla sicurezza ed alla salubrit degli impianti In questo modo tuteleranno loro stessi dalle responsabilit previste dalle leggi cogenti ma soprattutto tuteleranno la salute dei loro clienti che senza dubbio sovrana su tutto il resto efficienza energetica compresa Prossimamente pubblicheremo una guida alla corretta compilazione del Libretto Uso e Manutenzione e del relativo modulo di controllo denominato Verifiche aggiuntive ai rapporti di controllo di efficienza energetica ai fini della sicurezza per impianti alimentati a combustibili gassosi intro 6 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com DEFINIZIONE DI IMPIANTO TERMICO La defi
25. esattamente l ingombro del pannello Da non confondersi con la superficie di apertura richiesta nella scheda 4 7 Campi Solari 1 6 Responsabile dell impianto PROPRIETARIO L1 OCCUPANTE L AMMINISTRATORE CONDOMINIO LI TERZO RESPONSABILE AA CE PE Legale Rappresentante in caso di persona giuridica Indicare le generalit del responsabile dell impianto Il Responsabile dell impianto occupante a qualsiasi titolo in caso di singole unit immobiliari residenziali il proprietario in caso di singole unit immobiliari residenziali non locate l amministratore in caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio il proprietario o l amministratore delegato in caso di edifici di propriet di soggetti diversi dalle persone fisiche o il terzo responsabile Vedi Compiti del responsabile dell impianto termico Se persona fisica compilare Cognome Nome e Codice Fiscale se persona giuridica compilare anche Ragione Sociale e P IVA L eventuale Terzo Responsabile viene delegato dal Responsabile dell impianto nella successiva Scheda 3 Istruz 4 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 2 Trattamento acqua Premessa La norma UNI 8065 1989 Trattamento dell acqua negli impianti termici ad uso civile ha lo scopo di fissare i limiti dei parametri chimici e chimico fisici delle acqu
26. fossero disponibili indicare ND Alla voce GUE Gas Utilization Efficiency riferita solo alle pompe di calore a gas indicare i valori nominali come da UNI EN 12309 2 Sulle voci Rendimento n e Potenza assorbita nominale indicare i dati da progetto o dalle schede tecniche della macchina come da UNI EN 14511 Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 19 sam SCHEDA 4 Generatori Esempio di macchina frigorifera Esempio di impianto pompa di calore In caso di sostituzione del gruppo frigorifero pompa di calore indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Fabbricante O O L EL w gt D Matricola Fluido frigorigeno circuiti n Data di installazione Data di dismissione Modello Sorgente lato esterno L Aria Acqua Fluido lato utenze Ad assorbimento per recupero di calore Ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile A ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico istruz 20 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Raffrescamento EER o GUE Riscaldamento COP o n 12 Potenza frigorifera nominale KW
27. istituito dal Ministero Ambiente e gestito dalle Camere di commercio come da D P R n 43 2012 art 8 e 13 in conformit al Regolamento CE n 842 2006 e conseguente Regolamento CE n 303 2008 Certificazione persona e certificazione impresa L obbligo di certificazione riguarda le persone e le imprese che provvedono alle operazioni di installazione manutenzione o riparazione delle apparacchiature fisse di refrigerazione condizionamento d aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra e per le attivit di contenimento e recupero degli stessi gas dalle suddette apparecchiature Temperature di ingresso e di uscita fluido Lato esterno nel caso di aria in modalit riscaldamento indicare la temperatura di bulbo umido Lato utenze nel caso di aria in modalit raffrescamento inserire la temperatura di bulbo umido Filtri puliti verificare la pulizia dei filtri sui circuiti aeraulici che servono le utenze Verifica superata inserire il risultato del rapporto di controllo di efficienza energetica di cui all allegato 3 del D M 10 febbraio 2014 Art 8 comma 9 D P R n 74 2013 Le macchine frigorifere e le pompe di calore per le quali nel corso delle operazioni di controllo sia stato rilevato che i valori dei parametri che caratterizzano l efficienza energetica siano inferiori del 15 rispetto a quelli misurati in fase di collaudo o primo avviamento riportati sul libretto di impianto devono essere rip
28. kW COMBUSTIBILE La periodicit decisa da 1 Installatore 10 gt P lt 100 per le ispezioni 20 gt P lt 100 LIQUIDO 2 In assenza di 1 per gli PRIMA ACCENSIONE 100 impianti SOLIDO apparecchi si seguono poi ogni 2 anni ogni 4 anni le prescrizioni del fabbricante degli stessi U O L LL w gt 3 Se non reperibile 1 e 2 secondo le norme UNI o O 2E D o ENG Ss edu S 290 lo 3092 pe so ot Sag D Za TE o 2 5 SL g Sg Sco O S 5 N DSS v g oL N gt c 323 See 30 gag Sig i o 2 3 cE i E dd 5 a D g E2 O S Sor LIQUIDO 4 Installatori Manutentori PRIMA ACCENSIONE 100 impianti SOLIDO Vedi NOTA poi ogni anno ogni 2 anni NOTA Articolo 7 Controllo e manutenzione degli impianti termici comma 4 Gli installatori e i manutentori degli impianti termici abilitati ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008 n 37 nell ambito delle rispettive responsabilit devono definire e dichiarare esplicitamente al committente o all utente IN FORMA SCRITTA e facendo riferimento alla documentazione tecnica del progettista dell impianto o del fabbricante degli apparecchi a quali siano le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l impianto da loro installato o manutenuto per garantire la sicurezza delle persone e delle cose b con quale frequenza le operazioni di cui alla lettera a vadano effettuat
29. modalit di controllo e le relative frequenze La presente norma interessa in questo ambito la produzione di acqua calda sanitaria che a partire dall entrata in vigore del DL 31 01 considerata acqua destinata al consumo umano indipendentemente dal valore di temperatura Viene considerato che l acqua destinata all alimentazione degli impianti termici ad uso civile abbia prima del trattamento caratteristiche analoghe a quelle di un acqua potabile e che nessuno dei trattamenti previsti possa per la produzione di acqua calda sanitaria impedirne l eventuale uso alimentare In particolare per gli impianti di produzione acqua calda sanitaria viene prevista l installazione di un filtro di sicurezza a protezione dell impianto e a valle si pu installare un sistema di addolcimento e o di dosaggio automatico proporzionale di condizionanti chimici anticorrosivi e o stabilizzanti della durezza di tipo alimentare Gli impianti di trattamento e i punti di iniezione dovranno essere a monte del produttore di acqua calda sanitaria Le tipologie di trattamento previste sono le seguenti RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI DUREZZA POTENZA TRATTAMENTO SERVIZIO TEMPORANEA FOCOLARE a in fr in kW ea DPR 59 2009 UNI 8065 1989 omma 14 gt 25 fr condizionamento RISCALDAMENTO Lettera a N lt A LLI L O V puo53 db uguale o maggiore 3100 lt 350 addolcimento mediante resine lt 100 chimico di punto 5 4 gt 15 fr co
30. ogni guida e manuale da noi elaborato e destinato alla formazione professionale del settore Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto intro 5 P SICUREZZA DEGLI IMPIANTI TERMICI COME VALORE ASSOLUTO II D P R n 74 2013 oltre ad indicare i necessari controlli le periodicit e i documenti da compilare ed aggiornare in relazione all efficienza energetica prevede inoltre all articolo 7 comma 4 che gli installatori ed i manutentori d impianti termici nell ambito dei propri ruoli hanno l obbligo di redigere il Libretto di Uso e Manutenzione sul quale prescrivere quali siano le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l impianto da loro installato o manutenuto e con quale frequenza le operazioni vadano effettuate al fine di garantire la sicurezza delle persone e delle cose In funzione di ci gli installatori ed i manutentori nello svolgere il proprio ruolo e le attivit professionali correlate hanno quindi il dovere di effettuare i controlli le diagnosi tecniche e le manutenzioni dell impianto ai fini della sicurezza e della salubrit indicando all occupante o al proprietario se necessario gli eventuali interventi di adeguamento riqualificazione e bonifica Art 7 Controllo e manutenzione degli impianti termici 4 Gli installatori ed i manutentori degli impianti termici abilitati ai sensi del decreto
31. operazioni di controllo e manutenzione e la loro periodicit ai fini del corretto funzionamento e sicurezza dell impianto nonch la data e la firma del manutentore installatore Nel campo Osservazioni eseguite indicare il relativo numero dell elenco sopra descritto nonch la data e la firma del manutentore installatore SCHEDA 11 Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 49 SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore 11 1 2 Macchine frigo Pompe di calore Gruppo frigo Pompa di calore Compilare una scheda per ogni gruppo frigo pompa di calore Compilare la riga del Numero circuito qualora alla sezione 4 4 siano annotati pi circuiti per lo stesso gruppo frigo DATA Numero circuito S LINO Raff _ Risc Raff _ Risc Assenza perdite refrigerante Modalit di funzionamento _ Raff _ Risc _ Raff Risc _ Raff Risc Raff _ Risc Raff _ Risc _ Raff _ Risc Surriscaldamento K Sottoraffreddamento K o T condensazione 25 26 T evaporazione o T sorgente ingresso lato esterno o Co 0 C CO
32. raffreddamento dell impianto di climatizzazione estiva Assente Tipologia circuito di raffreddamento senza recupero termico L a recupero termico parziale a recupero termico totale Origine acqua di alimento acquedotto _ pozzo acqua superficiale Trattamenti acqua esistenti Filtrazione filtrazione di sicurezza filtrazione amasse nessun trattamento addolcimento Trattamento acqua osmosi inversa demineralizzazione nessun trattamento L Condizionamento chimico a prevalente azione antincrostante a prevalente azione anticorrosiva azione antincrostante e anticorrosiva SCHEDA 2 biocida O 0 000 20 200 20000 020 0 3 nessun trattamento Gestione torre raffreddamento Presenza sistema spurgo automatico per circuiti a recupero parziale Conducibilit acqua in ingresso US cm Taratura valore conducibilit inizio spurgo US cm Selezionare i sistemi di trattamento presenti Se assenti selezionare la voce assenti Per quanto concerne la tipologia di circuito di raffreddamento e Senza recupero termico circuito con acqua a perdere e Recupero termico parziale circuito in cui l acqua viene riciclata parzialmente es torri evaporative e Recupero termico totale circuito chiuso Per quanto concerne l origine acqua di alimento e Acquedotto pro
33. 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 11 teamy SCHEDA 3 Nomina del 3 responsabile dell impianto termico Il terzo responsabile non pu delegare ad altri le responsabilit assunte e pu ricorrere solo occasionalmente al subappalto o all affidamento di alcune attivit di sua competenza fermo restando il rispetto del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 gennaio 2008 n 37 per le sole attivit di manutenzione e la propria diretta responsabilit ai sensi e per gli effetti dell articolo 1667 e seguenti del codice civile In caso di impianti non conformi alle disposizioni di legge la delega al terzo responsabile non pu essere rilasciata salvo che nell atto di delega sia espressamente conferito l incarico di procedere alla messa a norma dell impianto stesso Nel caso di impianti termici con potenza nominale al focolare superiore a 350 kW il terzo responsabile deve essere in possesso della certificazione UNI EN ISO 9001 relativa all attivit di gestione e manutenzione degli impianti termici o l attestazione rilasciata ai sensi del D P R n 207 2010 Art 6 comma 7 D P R n 74 2013 Mentre nel caso in cui la potenza termica nominale sia superiore a 232 kW il conduttore dell impianto termico CORSO ED ESAME DI deve essere munito di un patentino di abilitazione rilasciato ABILITAZIONE PER dall Ispettorato provinciale del lavoro al termine di un corso per conduzione di impianti
34. 1868 www et eam com POMO S esnan E E EEE E E E E t intro 4 Finalit della presente QUIGB surreale ini intro 5 Sicurezza degli impianti termici come valore assoluto intro 6 Definizione di impianto termico siii lio ee intro 7 Compiti del responsabile dell impianto termico ii intro 8 COMpInaeirinsfallcior iran ele niner aei oia aara ii E aai idian intro 10 Compiti del terzo responsabile conduttore ii intro 11 Compiti del manutentore siriani ao intro 12 Istruzioni per la compilazione del libretto REGIONE VENETO istruz 1 Scheda 1 Identificativa dell impianto criticata istruz 2 Scheda 2 Trattamento acqua scricciolo istruz 8 Scheda 3 Nomina del Terzo Responsabile dell impianto termico istruz 11 Scheda 4 Generatori Gruppi termici o Caldaie iii istruz 13 e Generatori Bruciatori PRI istruz 17 e Generatori Recuperatori condensatori alto fUMi istruz 18 e Generatori Macchine frigorifere pompe di calore istruz 19 e Generatori Scambiatori di calore della sottostazione di riscaldamento istruz 21 e Generatori Cogeneratori trigeneratori ii istruz 22 e Generatori Campi solari termici iii istruz 24 IE RR Re O IAA istruz 25 Scheda 5 Sistemi di regolazione e contabilizzazione ranieri ist
35. 2 Riscaldamento COP o n Potenza termica nominale kW Potenza assorbita nominale un tipo di macchina termica che trasforma un tipo di energia generalmente energia Macchina frigorifera meccanica in energia termica al fine di ottenere e mantenere in un sistema una temperatura minore della temperatura dell ambiente AI campo GF assegnare un numero identificativo progressivo dell apparecchiatura Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio del GF Riportare le informazioni di identificazione del GF come Fabbricante Modello Matricola Fluido frigorigeno fluido refrigerante contenuto nelle macchine frigorifere Indicare la tipologia di fluido presente nei circuiti della macchina frigorifera pompa di calore come indicato nel libretto del fabbricante della macchina o sul Registro apparecchiatura SCHEDA 4 Indicare in Sorgente lato esterno e Fluido lato utenze se Aria o Acqua La voce ad assorbimento per recupero di calore deve essere barrata anche nel caso di recupero dai fumi di impianti di cogenerazione Nella voce ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile specificare la tipologia di combustibile utilizzato A ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico indicare il numero di circuiti Per numeri di circuiti si intende il numero di circuiti indipendenti tra loro Alla voce EER e COP indicare i valori nominali come da UNI EN 14511 Qualora i seguenti dati non
36. 2 Attuazione della direttiva 2002 91 CE relativa al rendimento energetico nell edilizia Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n 152 e ss mm ii Norme in materia ambientale Decreto Legislativo 29 dicembre 2006 n 311 Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005 n 192 recante attuazione della direttiva 2002 91 CE relativa al rendimento energetico nell edilizia Decreto Legislativo 8 febbraio 2007 n 20 Attuazione della direttiva 2004 8 CE sulla promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell energia nonch modifica alla direttiva 92 42 CEE Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008 n 37 Regolamento concernente l attuazione dell art 11 quaterdecies comma 13 lettera a della Legge n 248 del 2 dicembre 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attivit di installazione degli impianti all interno degli edifici Decreto Legislativo 30 maggio 2008 n 115 Attuazione della direttiva 2006 32 CE relativa all efficienza energetica degli usi finali dell energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93 76 CE Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009 n 59 Regolamento di attuazione dell articolo n 4 comma 1 lettere a e b del decreto legislativo 19 agosto 2015 n 192 concernente attuazione della direttiva 2002 91 CE sul rendimento energetico in edilizia Legge 23 luglio 2009 n 99
37. 38 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 9 Altri componenti dell impianto team 9 5 Unit di trattamento aria Unit Trattamento Aria l l PRA l 1 l TENE l Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Portata ventilatore di mandata Potenza ventilatore di mandata Portata ventilatore di ripresa Potenza ventilatore di ripresa macchina per la climatizzazione estiva ed il riscaldamento invernale degli ambienti Il Unit di trattamento aria gruppo di ventilazione costituito principalmente da un potente ventilatore e da un elemento UTA di scambio di calore spinge l aria trattata all interno di canalizzazioni e la veicola in pi locali contemporaneamente Al campo UT assegnare un numero progressivo identificativo dell apparecchiatura Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Riportare le informazioni di identificazione come Fabbricante e Modello Indicare i dati di targa riportati dalla scheda tecnica della macchina Le portate dei ventilatori di mandata e di ripresa devono essere espresse in litri al secondo 1m8 h 0 2777 l s Le potenze dei ve
38. A P E privo del codice Chiave Qualora l Attestato non sia stato emesso indicare N P Qualora sia stato redatto deve essere conservato assieme al Libretto di Impianto 1 1 Tipologia intervento In data Nuova installazione Ristrutturazione Sostituzione del generatore Compilazione libretto impianto esistente Indicare la data di compilazione del libretto e la tipologia di intervento In caso di nuova installazione ristrutturazione sostituzione del generatore indicare la data della messa in servizio 1 2 Ubicazione e destinazione dell edificio Indirizzo Palazzo o O ajs Im w gt O Singola unit immobiliare Categoria DE1 DE2 DES DE4 DES OE6 0E7 O Volume IOFGOTISGAlAAl0 iiiiiciii ii m Volume lordo raffrescato m Indicare se singola unit immobiliare e la destinazione d uso dell edificio spuntando la relativa categoria Art 3 D P R n 412 1993 Indichiamo di seguito la Legenda delle Categorie della destinazione dell edificio E 1 Edifici adibiti a residenza e assimilabili quali Abitazioni adibite a residenza con carattere continuativo quali abitazioni civili e rurali collegi conventi case di pena caserme e Abitazioni adibite a residenza con occupazione saltuaria quali case per vacanze fine settimana e simili Edifici adibiti ad albergo pensione ed attivit similari E 2 Edifici adibiti a uffici e assimilabili pubblic
39. Conduttore un operatore che dotato di idoneo patentino esegue le operazioni di conduzione su impianti termici La figura del conduttore obbligatoria per impianti aventi una potenza termica nominale superiore a 232 kW art 287 comma 1 D Lgs n 152 06 Vedi Scheda 3 Nomina del terzo responsabile dell impianto termico La figura del conduttore tra l altro tenuta a 1 Applicare le procedure di attivazione e conduzione dell impianto termico 2 Garantire la funzionalit della centrale termica e dei suoi componenti attraverso la verifica e il controllo dei parametri di regolazione intervenendo quando necessario sugli appositi dispositivi Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto intro 11 COMPITI DEL MANUTENTORE Un ulteriore figura fondamentale negli aspetti di gestione degli impianti termici senz altro il manutentore Tale soggetto opera con il fine di mantenere l impianto nelle condizioni idonee affinch in modo continuativo possa continuare ad essere espletata la funzione di progetto A tale scopo il manutentore opera a differenti livelli in alcuni casi in termini documentali ovvero con la compilazione di libretti e rapporti in altri casi in termini tecnico pratici ovvero analizzando monitorando l impianto e intervenendo con azioni risolutive sempre con l obiettivo di preservare e appunto mantenere il valore intrins
40. ICHE rif UNI EN 215 L PRESENTI LI ASSENTI VALVOLE A DUE VIE PRESENTI ASSENTI VALVOLE A TRE VIE PRESENTI ASSENTI In questa sezione si dovranno indicare le tipologie del sistema di regolazione del singolo ambiente di zona inteso come quel sistema di controllo che gestisce l apporto del calore nei singoli ambienti zone al fine di regolarne la temperatura Sar quindi necessario indicare il tipo di sistema di regolazione presente e Termostato di zona o ambiente con controllo ON OFF e Termostato di zona o ambiente con controllo proporzionale e Controllo entalpico su serranda aria esterna e Controllo portata aria variabile per aria canalizzata O O n m gt o Testa termostatica Corpo valvola Esempio grafico del concetto di controllo di zona e valvola di regolazione istruz 28 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 5 Sistemi di regolazione e contabilizzazione team 5 3 Sistemi telematici di telelettura e telegestione TELELETTURA L PRESENTI L ASSENTI TELEGESTIONE PRESENTI ASSENTI Descrizione del sistema situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico con TELELETTURA si intende il sistema remoto per la sola acquisizione e lettura dei Sistema di telelettura dati dell impianto telegestione con TELEGESTIONE si inte
41. IV Rapporto di controllo di efficienza energetica Tipo 3 Scambiatori e Allegato V Rapporto di controllo di efficienza energetica Tipo 4 Cogeneratori Annotare inoltre se sui rispettivi rapporti di controllo sono state indicate raccomandazioni o prescrizioni N lt m LLI L Q a AINE Baya p netto a dp a go Loto bom ur i Esempio grafico di modulo rapporto TS 1 e relativo ai gruppi frigo e sua compilazione ra vee MI Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 57 SCHEDA 13 Risultati ispezioni periodiche a cura dell ente competente 13 Risultati delle ispezioni periodiche effettuate a cura dell ente competente Il tecnico incaricato dall Ente competente di effettuare le ispezioni deve rilasciare al responsabile dell impianto un Rapporto di prova che deve essere conservato in allegato al libretto Ispezione eseguita il COGNOME per conto di ENTE COMPETENTE La verifica della documentazione impianto dell avvenuto controllo ed eventuale manutenzione e ove previsto del rendimento della combustione ha avuto esito L Positivo L Negativo La presente scheda deve essere compilata a cura dell ispettore dell ente provinciale regionale competente riportando l esito della verifica ispettiva con annesso il relativo rapporto di prova L ispet
42. LDAIE Gruppo Termico l ratio TE i PP Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico GT 1 Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione i U Foppa MOCE cia MARICO sciiti gt COMBUSIDIE rinite Fluido Termovettore A Potenza termica utile nominale Pn Max KW Rendimento termico utile a Pn MaX Gruppo termico singolo X Gruppo termico modulare con n 4 analisi fumi previste Tubo nastro radiante Generatore d aria calda ci impilca che alcuni dati devono corrispondere quindi sulla Scheda 11 1 GT1 GT1 2 GT1 3 GT1 4 compilare 11 1 GRUPPI TERMICI Riferimento X norma UNI 10389 1 Gruppo Termico f E Compilare una scheda per ogni gruppo termico Compilare la riga del Numero modulo qualora alla sezione 4 1 siano previste pi analisi fumi per lo stesso gruppo termico GT 1 DATA Numero modulo su 4 RAPPORTI DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 gruppi termici GT1 moudulo termico 1 GT1 moudulo termico 2 GT1 moudulo termico 3 GT1 modulo termico 4 compilare DECRETO 10 febbraio 2014 ALLEGATO II Art 2 RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 gruppi termici Pagina
43. LI DI EFFICIENZA ENERGETICA SU IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE DI POTENZA TERMICA UTILE MAGGIORI DI 10 KW SCHEDA 11 Potenza Cadenza controlli di Tipologia impianto Alimentazione termica efficienza energetica KW anni Generatori alimentati a combustibile 10 lt P lt 100 Rapporto di controllo di efficienza energetica liquido o solido Rapportoriipoli di calore a fiamma Generatori alimentati a gas metano o GPL Rapporto Tipo 1 P Potenza termica utile nominale 1 I limiti degli intervalli sono riferiti alla potenza utile nominale complessiva dei generatori e delle macchine frigorifere che servono lo stesso impianto 2 I rapporti di controllo di efficienza energetica nelle versioni o configurazioni relative alle diverse tipologie impiantistiche sono emanati aggiornati e caratterizzati da una numerazione progressiva che li identifica con decreto del ministero dello sviluppo economico entro il 1 gennaio 2013 come previsto all articolo 7 comma 6 In ogni colonna unitamente ai risultati dei controlli di efficienza energetica deve essere riportata la data e la firma dell operatore In occasione degli interventi di controllo ed eventuale manutenzione di cui all art 7 del D P R n 74 2013 su impianti termici di climatizzazione invernale di potenza termica utile nominale maggiore di 10 kW si effettua un controllo di efficienza energetica riguardante a il sottosistema di generazione come definit
44. Matricola Tipologia Combustibile Potenza termica max nominale Portata termica min nominale Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 17 sam SCHEDA 4 Generatori 4 3 Recu peratori condensatori lato fumi se non incorporati nel gruppo termico Recuperatore Condensatore Data di installazione Fabbricante Matricola Collegato al Gruppo Termico Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di dismissione Modello Potenza termica nominale totale si intende una scambiatore di calore che recupera il calore sensibile ancora contenuti nei fumi e lo trasferisce al fluido si intende una scambiatore di calore che recupera il calore latente ottenuto condensando il vapore acqueo contenuto nei fumi e lo trasferisce al fluido La scheda 4 3 da compilare solamente se il Recuperatore Condensatore lato fumi non incorporato nel gruppo termico AI campo RC assegnare un numero identificativo progressivo AI campo GT indicare il gruppo termico associato identificativo dell apparecchiatura Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio del recuperatore condensatore O O L EL w gt D Indicare le informazioni di identificazione
45. Potenza assorbita nominale 12 Potenza termica nominale kW Potenza assorbita nominale SCHEDA 4 Generatori 4 5 Scambiatori di calore della sottostazione di teleriscaldamento teleraffrescamento Scambiatore l aa l i AN l Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Potenza termica nominale totale distribuzione di energia termica tramite fluido termovettore in forma di vapore acqua calda Teleriscaldamento o o liquidi refrigerati da una o pi fonti di produzione verso una pluralit di edifici o siti tramite Teleraffrescamento una rete per il riscaldamento o il raffrescamento di spazi per processi di lavorazione e per la fornitura di acqua calda sanitaria AI campo SC assegnare un numero identificativo progressivo dell apparecchiatura Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dello scambiatore Riportare le informazioni di identificazione dello scambiatore come Fabbricante Modello Matricola Potenza termica nominale totale kW Dato rilevabile dalla scheda tecnica dell apparecchio dai dati di targa dello scambiatore o verificata con lettura sul contatore CENTRALE DI PRODUZIONE CENTRO ABITATO SCHEDA 4 Esempio di dinamica di Teleriscaldamento BL In
46. Regolamento CE n 842 2006 Decreto 20 giugno 2014 Proroga del termine per adeguare i modelli di libretto e i rapporti di efficienza energetica degli impianti di climatizzazione Riferimenti normativi UNI 8065 1989 Trattamento dell acqua negli impianti termici ad uso civile UNI EN 12309 1 2002 Apparecchi di climatizzazione e o pompe di calore ad assorbimento e adsorbimento funzionanti a gas con portata termica nominale non maggiore di 70 kW Sicurezza UNI EN 12309 2 2002 Apparecchi di climatizzazione e o pompe di calore ad assorbimento e adsorbimento funzionanti a gas con portata termica nominale non maggiore di 70 kW Utilizzazione razionale dell energia UNI EN 215 2007 Valvole termostatiche per radiatori Requisiti e metodi di prova UNI 10389 1 2009 Generatori di calore Analisi dei prodotti della combustione e misurazione in opera del rendimento di combustione Parte 1 Generatori di calore a combustibile liquido e o gassoso UNI EN 14511 1 2013 Condizionatori refrigeratori di liquido e pompe di calore con compressore elettrico per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti Parte 1 Termini definizioni e classificazione UNI EN 14511 2 2013 Condizionatori refrigeratori di liquido e pompe di calore con compressore elettrico per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti Parte 2 Condizioni di prova UNI EN 14511 3 2013 Condizionatori refrigerator
47. Riportare il valore della durezza totale in fr dell acqua della rete acqua in ingresso La durezza dell acqua data dai sali disciolti di calcio e magnesio 1 fr corrispondono a 10 mg l di CaCO 2 2 DUREZZA TOTALE DELL ACQUA O O L m gt N L utilizzo di idonei strumenti e kit per eseguire i test di controllo della qualit dell acqua in ogni parte dell impianto fondamentale per ottenere tutte le indicazioni e informazioni necessarie ai fini di una corretta lettura dei valori rilevati e quindi di dare le giuste indicazioni di trattamento Oltre che con titolazione colorimetrica test con contagocce ed analisi strumentali pi complesse come ad esempio la spettrofotometria possibile rilevare il valore della durezza dell acqua tramite strumenti portatili in grado di rilevare il TDS Sali totali disciolti Il valore di TDS rappresenta il valore totale di tutti i sali disciolti quindi non solo calcio e magnesio ma anche qualsiasi altro sale presente A fronte della presenza di calcio e magnesio in quantit elevata rispetto agli altri sali il valore di TDS pu essere considerato indicatore della durezza dell acqua Il valore TDS espresso in ppm parti per milione o mg l Dividendo per 10 questo valore si ottiene il valore indicativo della durezza in gradi francesi fr Per DUREZZA dell ACQUA si intende un valore che esprime il contenuto di ioni di calcio e magnesio provenienti dalla presenza di sali s
48. a descritto nonch la data e la firma del manutentore installatore SCHEDA 11 Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 55 SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore 11 1 4 Cogeneratori Trigeneratori Cogeneratore Trigeneratore Compilare una scheda per ogni cogeneratore trigeneratore Temperatura aria comburente C Temperatura acqua in uscita C Temperatura acqua in ingresso C Temperatura acqua motore solo m c i C Temperatura fumi a valle dello scambiatore fumi C Temperatura fumi a monte dello scambiatore fumi C Potenza elettrica ai morsetti kW Emissioni di monossido di carbonio CO mg Nm riportati al 5 di O nei fumi Protezione di interfaccia con la rete elettrica verifica per ciascuna fase L1 L2 L3 Sovrafrequenza soglia di intervento Hz I Sovrafrequenza tempo di intervento s I Sottofrequenza soglia di intervento Hz Sottofrequenza tempo di intervento s Sovratensione soglia di intervento V Sovratensione tempo di intervento s Sottotensione soglia di intervento V Sottotensione tempo di intervento s 0 O BE LL w gt FIRMA
49. a termica maggiore di 35 kW Progettazione installazione e messa in servizio e Norma UNI 10738 2012 Impianti alimentati a gas per uso domestico in esercizio Linee guida per la verifica dell idoneit al funzionamento in sicurezza e Norma UNI 11137 2012 Impianti a gas per uso domestico e similare Linee guida per la verifica e per il ripristino della tenuta di impianti interni Prescrizioni generali e requisiti per i gas della Il e III famiglia e Norme e leggi obbligatorie e relative soluzioni inerenti la sicurezza sul lavoro sviluppati sulle attivit realizzate dagli installatori dai manutentori e centri di assistenza tecnica e Norma UNI 10683 2012 Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi Verifica installazione controllo e manutenzione e leggi sugli impianti a biomassa installazione e manutenzione Sviluppiamo inoltre Corsi di Gestione aziendale con le seguenti tematiche e Corso servizi innovativi e Corso comportamentale tecniche di vendita e Corso gestione telefonica e Corso analisi di bilancio e Corso gestione del personale servizi 6 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com NIRVANA NN team Servizi Informativi e di Supporto PLUS GOLD PLATINUM Di der per centri assistenza tecnica manutentori installatori WT CX AE N DAR I Servizi Inform
50. a tipologia dei dispositivi di ventilazione se assiale a velocit costante assiale a velocit variabile centrifugo a velocit costante centrifugo a velocit variabile ox lt m LLI nu Q v Esempio grafico relativo a una torre evaporativa In caso di sostituzione della torre evaporativa indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa dell apparecchio SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Capacit nominale Numero ventilatori Tipo ventilatori Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 35 SCHEDA 9 Altri componenti dell impianto 9 2 Raffreddatori di liquido a circuito chiuso Raffreddatore Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Numero ventilatori o in inglese chiller di una macchina che produce acqua fredda attraverso un ciclo frigorifero Raffreddatore di liquido a compressione di vapori saturi Ogni macchina che funziona sulla base di un ciclo frigorifero deve poter evacuare il calore raccolto da un fluido attraverso un secon
51. acqua e additivi antigelo gli impianti a circuito aperto operano lo scambio termico sull acqua di falda Scambiatore di calore intermedio recipienti che garantiscono una riserva d acqua per i diversi usi durante tutto l arco della giornata dispositivi attraverso i quali viene trasferita all ambiente la temperatura del fluido termovettore con TELELETTURA si intende il sistema remoto per la sola acquisizione e lettura dei Sistema di telelettura dati dell impianto telegestione con TELEGESTIONE si intende invece il sistema remoto sia per l acquisizione e lettura che per la modifica e la parametrizzazione dei dati dell impianto Sistemi di accumulo scambiatore di calore gas liguido nel quale la fase liquida cede energia alla fase gassosa riducendo cos la propria temperatura Nella grande maggioranza dei casi la fase gassosa costituita da aria o vapore d acqua e la fase liquida da acqua di vario tipo Lo scambio di Torre evaporativa calore pu essere effettuato mediante a contatto tra le fasi detto torre di raffreddamento tout court a superficie in uno scambiatore di calore a tubi piastre o altro ed in questo caso si parla pi sovente di batteria di raffreddamento Tipo di distribuzione insieme di tubazioni o canalizzazioni atte a trasferire il fluido termovettore macchina per la climatizzazione estiva ed il riscaldamento invernale degli ambienti Il Unit di trattamento aria gruppo di ventilazione costit
52. ampi solari dovranno essere compilate pi schede con numerazione progressiva Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell impianto solare Indicare il nominativo del Fabbricante Collettori Riportare il numero di elementi Superficie totale di apertura m2 Riportare la sommatoria delle superfici degli elementi Dato rilevabile dalle schede tecniche degli elementi Se un pannello omologato secondo la UNI 12975 allora vuol dire che il produttore distributore obbligato a fornire questo dato e che si trova sulla scheda dati tecnici Questo valore diverso dalla superficie lorda che viene indicata nella scheda 1 0 O ag LL O gt FS Esempio di pannello solare In caso di variazioni del campo solare compilare i campi dedicati ai nuovi elementi VARIAZIONE DEL CAMPO SOLARE TERMICO Data installazione nuova configurazione Fabbricante Collettori istruz 24 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 4 Generatori 4 8 Altri generatori Altro Generatore i dai oi l Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Tipologia s intendono le altre tipologie di ge
53. are il valore del rendimento di recupero COP In caso di sostituzione di impianto di ventilazione meccanica indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa dell apparecchio SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Tipologia L Sola estrazione Flusso doppio con recupero tramite scambiatore a flussi incrociati Flusso doppio con recupero termodinamico Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 41 SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore 11 0 1 Gruppi termici Interventi di controllo e manutenzione Indicare il riferimento normativo per effettuare gli interventi di controllo e manutenzione effettuati su ciascun gruppo termico Riferimento LI UNI Operazioni di controllo e manutenzione delle quali necessita l impianto installato o manutenuto e frequenza di effettuazione per quanto stabilito dall art 7 del D P R 74 2013 Descrizione operazioni e frequenza d intervento 1 2 di 4 5 6 T 8 OPERAZIONI ESEGUITE NN Annotazioni Descrivere in sintesi le operazioni di controllo e manutenzione e la loro periodicit ai fini del corretto funzionamen
54. atico in special modo ad installatori e manutentori con il fine di agevolare e semplificare gli adempimenti previsti relativi alla corretta compilazione iniziale ed agli aggiornamenti futuri La presente guida non ha la presunzione di sostituirsi all operato fondamentale a livello esclusivamente di provvedimenti nazionali svolto egregiamente dalla commissione tecnica del C T I Comitato Termotecnico Italiano ma si prefigge lo scopo di fornire un ulteriore contributo conoscitivo In ogni caso gli operatori di settore coinvolti devono conoscere ed applicare le vigenti legislazioni in materia anche in funzione delle recenti disposizioni regionali che modificano in alcuni punti la compilazione dei Libretti di impianto pertanto le informazioni di seguito riportate nella presente guida non esonerano dall applicazione dei relativi decreti La presente guida si propone inoltre di chiarire in special modo la tematica relativa alla gestione e manutenzione degli impianti Tale argomento presenta ad oggi una maggiore complessit nell essere interpretato correttamente e per tale motivo confidiamo di aver fornito un utile strumento per la gestione quotidiana delle specifiche attivit La Regione Veneto ha recepito il modello del Nuovo Libretto di Impianto come da DM 10 Febbraio 2014 integrandolo con alcuni dati riguardanti tutto il sistema a Scheda 1 campo Codice Punto di Riconsegna PDR b Scheda 1 campo Codice Attestato di Prestazione En
55. ativi e di Supporto in modalit abbonamento permettono di mantenere l idoneo aggiornamento professionale la conoscenza delle O procedure tecniche e documentali oltre consulenza telefonica alla consulenza telefonica tematica Panca dati Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto servizi 7 sis L L S composto da banca dati informativa uno strumento pratico per rimanere aggiornamenti sulle novit del settore idrotermosanitario Per ogni area tematica possibile consultare notizie leggi provvedimenti e focus al fine di avere una panoramica completa e orientare efficacemente la propria azienda Per permettere una migliore consultazione suddivisa nelle presenti categorie e aeraulica gas O O antincendio e legale banca dati e climatizzazione e rinnovabili idrico o e sicurezza e igiene impianti e f gas fiscale e marketing servizi informativi per avere una visione ampia dei cambiamenti e delle evoluzioni del mercato e newsletter cadenza settimanale e e MOagaZine cadenza trimestrale SMS in occasione di importanti notizie sis G O L D composto da banca dati informativa e aeraulica e gas e antincendio e legale e climatizzazione e rinnovabili banca dati e idrico e sicurezza e igiene impianti e f gas fiscale e marketing servizi informativi gt s E tesa e new
56. ato ad operare sul mercato sia al fine dell attuazione di eventuali operazioni di manutenzione e o riparazione sia per valutare i risultati conseguiti con dette operazioni attivit che dispone e coordina nel rispetto delle prescrizioni relative alla sicurezza al contenimento dei consumi energetici e alla salvaguardia dell ambiente le attivit relative all impianto termico come la conduzione la manutenzione e il controllo e altre operazioni per specifici componenti d impianto fluido mediante il quale l energia termica viene trasportata all interno dell edificio fornita al confine energetico dell edificio oppure esportata all esterno ilgeneratore di energia termica di qualsiasi tipo che permette di trasferire al fluido termovettore il calore prodotto dalla combustione o dalla conversione di qualsiasi altra forma di energia elettrica meccanica chimica ecc anche con il contributo di fonti energetiche rinnovabili di una localit il parametro convenzionale rappresentativo delle condizioni climatiche locali utilizzato per stimare al meglio il fabbisogno energetico necessario per mantenere gli ambienti ad una temperatura prefissata l unit di misura utilizzata il grado giorno GG impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti con o senza produzione di acqua calda sanitaria indipendentemente dal vettore energetico utilizzato comprendente eventuali sistemi di produz
57. badia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 1 0 Veneto Dal 1956 ANGAISA l Associazione nazionale di categoria che rappresenta alcuni fra i pi qualificati distributori italiani del settore idrotermosanitario AttualmenteANGAISA associa con la qualifica di Soci Ordinari 240 aziende distributrici per un numero complessivo di oltre 800 punti vendita sul territorio nazionale 12 Gruppi di acquisto e 122 industrie Soci Sostenitori Da sempre le aziende distributrici aderenti ad ANGAISA si sono caratterizzate per la valorizzazione del proprio rapporto di partnership con progettisti termotecnici e installatori e per i numerosi servizi pre e post vendita a valore aggiunto In quest ottica siamo lieti di mettere a disposizione dei distributori associati e della loro clientela professionale questa nuova Guida illustrata alla corretta compilazione del libretto di impianto di climatizzazione realizzata in collaborazione con ETeam www et eam com azienda partner ANGAISA che rappresenta un vero punto di riferimento nel mondo ITS per gli strumenti servizi i percorsi formativi e di aggiornamento professionale rivolti agli operatori tecnici del settore La Guida disponibile in varie versioni per tenere conto di eventuali specificit regionali rappresenta un compendio esaustivo di 80 pagine corredate da schemi grafici e immagini che consentir di compilare correttamente i nuovi libretti di Impiant
58. calda sanitaria Riscaldamento Raffrescamento Coibentazione Assente Presente recipienti che garantiscono una riserva d acqua per i diversi usi durante tutto l arco della Sistemi di accumulo giornata La sezione 8 1 da compilare solamente se il sistema di accumulo non incorporato nel gruppo termico AI campo AC assegnare un numero progressivo identificativo dell accumulo Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Riportare le informazioni di identificazione come Fabbricante Modello e Matricola Indicare la Capacit dell apparecchio in litri Indicare i servizi resi e Acqua Calda Sanitaria ACS e Riscaldamento A e Raffrescamento L Wf Indicare la presenza o l assenza della coibentazione gt e e Esempio grafico relativo a un sistema di accumulo In caso di sostituzione del sistema di accumulo indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa dell apparecchio SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Capacit Acqua calda sanitaria Riscaldamento L Raffrescamento Coibentazione Assente Presente Istruz 34 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www
59. caso di sostituzione dello scambiatore di calore indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello 13 Matricola Potenza termica nominale totale Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 21 SCHEDA 4 Generatori 4 6 Cogeneratori trigeneratori Cogeneratore Trigeneratore l ata 1 Mach l Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Tipologia Potenza termica nominale massimo recupero Potenza elettrica nominale ai morsetti del generatore Dati di targa Temperatura acqua in uscita C Temperatura fumi a valle dello scambiatore C Temperatura acqua in ingresso C Temperatura fumi a monte dello scambiatore C Temperatura acqua motore solo m c i C Emissioni di monossido di carbonio CO mg Nm riportati al 5 di O nei fumi si intende la produzione simultanea nell ambito di un unico processo di energia termica e di energia elettrica Nella trigenerazione possibile trasformare ulteriormente l energia termica in en
60. co sopra descritto nonch la data e la firma del manutentore installatore Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 53 SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore 11 1 3 Scambiatori di calore della sottostazione di teleriscaldamento teleraffrescamento Scambiatore Compilare una scheda per ogni scambiatore VALORI MISURATI Temperatura esterna C Temperatura mandata primario C Temperatura ritorno primario C Temperatura mandata secondario C Temperatura ritorno secondario C Portata fluido primario m h Potenza termica nominale totale kW ALTRE VERIFICHE EFFETTUATE Potenza compatibile con i dati di progetto Stato delle coibentazioni idoneo Dispositivi di regolazione e controllo assenza di trafilamenti sulla valvola di regolazione FIRMA La presente scheda deve essere compilata per ogni scambiatore SC riportato nel libretto registrando l esito del controllo di efficienza energetica La prima colonna deve esser
61. del recuperatore condensatore come Fabbricante Modello Matricola Esempio di recuperatore lato fumi Portata termica nominale totale kW Dato rilevabile dalla scheda tecnica dell apparecchio In caso di sostituzione del recuperatore condensatore indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa Data di installazione Fabbricante Matricola istruz 18 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di dismissione Modello Potenza termica nominale totale SCHEDA 4 Generatori 4 4 Macchine frigorifere pompe di calore r Frigo Pom i calor io Gruppo Frigo Pompa di calore Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Sorgente lato esterno Aria Acqua Fluido frigorigeno Fluido lato utenze C Aria _ Acqua Ad assorbimento per recupero di calore circuiti n Ad assorbimento a fiamma diretta con combustibile A ciclo di compressione con motore elettrico o endotermico Raffrescamento EER o GUE Potenza frigorifera nominale kW Potenza assorbita nominale 1
62. di regolazione primaria riportando la descrizione del sistema fabbricante modello ecc Per ciascuno dei sistemi di regolazione SR si dovr indicare O O L m g gt o numerazione progressiva e Data di installazione e data di dismissione e Fabbricante e modello e Numero punti di regolazione e livelli di temperatura qualora i sistemi non siano integrati nel generatore Esempio di sistema di regolazione e Al campo SR un numero identificativo del sistema In caso di pi sistemi dovranno essere compilate pi schede con In caso di sostituzione del sistema di regolazione indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa del sistema SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Numero punti di regolazione Numero livelli di temperatura istruz 26 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 5 Sistemi di regolazione e contabilizzazione Se le valvole di regolazione non sono incorporate nel generatori sar necessario compilare l apposita sezione L Valvole di regolazione se non incorporate nel generatore Valvola Regolazione i l A ae i Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il pr
63. do fluido Al campo RV assegnare un numero progressivo identificativo dell apparecchiatura Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Riportare le informazioni di identificazione come Fabbricante Modello e Matricola Numero ventilatori Riportare il numero di dispositivi di ventilazione Tipo di ventilatori Riportare la tipologia dei dispositivi di ventilazione se assiale a velocit costante assiale a velocit variabile centrifugo a velocit costante centrifugo a velocit variabile O O ma m g gt e Esempio relativo a diversi raffreddatori di liquido In caso di sostituzione del raffreddatore di liquido indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Numero ventilatori Istruz 36 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 9 Altri componenti dell impianto team 9 3 Scambiatori di calore intermedi per acqua di superficie o di falda Scambiatore Sa ARNO l i RESI E Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di
64. e Nelle voci Temperatura fumi Temperatura aria comburente 0 oppure CO e CO nei fumi secchi riportare la media di tre misure significative Il campo O concentrazione di ossigeno alternativo al campo CO concentrazione anidride carbonica e viceversa la misurazione dell uno o dell altro parametro dipende dal tipo di cella di misura utilizzata dallo strumento in dotazione Il valore di CO O fondamentale per la misura indiretta del corretto tiraggio Rif UNI 10845 2000 2 Appendice B punto B 2 2 3 nel caso di misurazioni effettuate su gruppi termici di tipo B privi di ventilatore 11 nel circuito di combustione e muniti di dispositivo rompitiraggio antivento L indice di Bacharach e la rispettiva verifica vanno riportati solo per i combustibili liquidi Concentrazione del monossido di carbonio CO detto anche CO misurato in ppm istruz 46 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e team delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore Rendimento di combustione valore dipendente dalla tipologia e dalla potenza utile nominale del gruppo termico misurato alla massima potenza termica effettiva del focolare del generatore di calore nelle condizioni di normale funzionamento in conformit alle norme tecniche UNI in vigore allo s
65. e a pieno carico dichiarata dal fabbricante che il generatore di calore nominale pu fornire in condizioni nominali di riferimento EEO G la quantit di calore trasferita nell unit di tempo al fluido termovettore l unit di misura TEOR E OCH Utilizzata il kW il soggetto che in tutto o in parte proprietario del impianto termico nel caso di edifici at do elg 1Eld M 3MUU IEILOME dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio e nel caso di soggetti termico diversi dalle persone fisiche gli obblighi e le responsabilit posti a carico del proprietario dal presente regolamento sono da intendersi riferiti agli amministratori o rapporto di controllo tecnico il rapporto redatto dall operatore al termine delle operazioni di controllo ed eventuale manutenzione di un impianto termico che riporta gli esiti dello stesso come prescritto dall art 8 del D P R n 16 aprile 2013 n 74 Rapporto di controllo di efficienza energetica Rendimento di o rendimento termico convenzionale di un generatore di calore il rapporto tra la potenza combustione termica convenzionale e la potenza termica del focolare dell impianto termico il rapporto tra il fabbisogno di energia termica utile per la climatizzazione invernale e l energia primaria delle fonti energetiche ivi compresa l energia elettrica dei dispositivi ausiliari calcolato con riferimento al periodo annuale di esercizio Ai fini della conversione
66. e compilata dall installatore in seguito alla messa in servizio di un impianto nuovo o modificato Le successive colonne devono essere compilate dal manutentore o terzo responsabile in occasione degli interventi di controllo di efficienza energetica ed eventuale manutenzione secondo le periodicit di cui all Allegato A del D P R n 74 2013 o di eventuali regolamenti regionali Le verifiche e le misurazioni devono riportare la data e la firma dell operatore o L LL w gt ALLEGATO A articolo 8 commi 1 2 e 5 PERIODICIT DEI CONTROLLI DI EFFICIENZA ENERGETICA SU IMPIANTI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE DI POTENZA TERMICA UTILE MAGGIORI DI 10 kW E SU IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA DI POTENZA TERMICA UTILE NOMINALE MAGGIORE DI 12 kW Potenza Cadenza controlli di Luca i R to di trollo di Tipologia impianto Alimentazione termica efficienza energetica apporto du coniato di efficienza energetica P Potenza termica utile nominale 1 limiti degli intervalli sono riferiti alla potenza utile nominale complessiva dei generatori e delle macchine frigorifere che servono lo stesso impianto 2 I rapporti di controllo di efficienza energetica nelle versioni o configurazioni relative alle diverse tipologie impiantistiche sono emanati aggiornati e caratterizzati da una numerazione progressiva che li identifica con decreto del ministero dello sviluppo economico entro il 1 gennaio 2013 come previsto all ar
67. e necessit egli pu effettuare operazioni atte a limitare l inevitabile degrado dell impianto gas e degli apparecchi dovuto all azione combinata di sollecitazioni meccaniche sollecitazione termiche ed usura che ne possono ridurre il livello di sicurezza sia direttamente per rottura o disattivazione degli apparecchi dei componenti o dei dispositivi sia indirettamente a causa di deriva dei valori delle regolazioni Nota 2 il manutentore pu effettuare trasformazioni qualora ci non comporti modifiche insieme degli interventi necessari svolte da tecnici abilitati operanti sul mercato per garantire nel tempo la sicurezza e la funzionalit e conservare le prestazioni dell impianto entro i limiti prescritti sono le operazioni previste nei libretti d uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l impiego di attrezzature e di materiali di consumo d uso corrente sono gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell impianto a quello previsto dal progetto e o dalla normativa vigente mediante il ricorso in tutto o in parte a mezzi attrezzature strumentazioni riparazioni ricambi di parti ripristini revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell impianto termico chiunque pur non essendone proprietario ha la disponibilit a qualsiasi titolo di un edificio e dei relativi imp
68. e negli impianti termici ad uso civile per ottimizzarne il rendimento e la sicurezza per preservarli nel tempo per assicurare duratura e regolarit di funzionamento anche alle apparecchiature ausiliarie e per minimizzare i consumi energetici integrando cosi leggi e norme vigenti dare indicazioni per una corretta progettazione e realizzazione dei sistemi di trattamento dell acqua precisare i metodi di controllo per una corretta gestione dei sistemi di cui sopra anche durante i periodi di arresto definire le reciproche responsabilit di committenti fornitori e conduttori degli Impianti che devono essere tecnicamente edotti Le disposizioni contenute nei punti 5 e 6 riguardanti i condizionanti chimici sono ad oggi scarsamente applicate o non correttamente considerate dagli operatori del settore Tale indicazione non pu essere espressa nel dettaglio in quanto dipendente dalle caratteristiche proprie del circuito In ogni caso si evidenzia che il condizionamento proposto principalmente finalizzato a proteggere gli impianti da fenomeni di corrosione ed incrostazione con azione specifica o polivalente P to 5 4 3 Scelta e applicazione dei condizionanti ESTRATTO NORMA UNI 8065 1989 Trattamento dell acqua negli impianti termici ad uso civile Norma tecnica che definisce le caratteristiche chimiche e chimico fisiche delle acque impiegate negli impianti termici ad uso civile descrive gli impianti di trattamento dell acqua ed illustra le
69. eco dell impianto Manutentore Tecnico in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente che effettua o che incaricato di effettuare operazioni di controllo e manutenzione Nota 1 Il manutentore opera al fine di garantire un livello adeguato di sicurezza all impianto gas a seconda dei casi e delle necessit egli pu effettuare operazioni atte a limitare l inevitabile degrado dell impianto gas e degli apparecchi dovuto all azione combinata di sollecitazioni meccaniche sollecitazione termiche ed usura che ne possono ridurre il livello di sicurezza sia direttamente per rottura o disattivazione degli apparecchi dei componenti o dei dispositivi sia indirettamente a causa di deriva dei valori delle regolazioni Nota 2 il manutentore pu effettuare trasformazioni qualora ci non comporti modifiche In riferimento agli aspetti correlati con la presente guida il manutentore tenuto a IL 2 intro 12 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Compilare le parti del libretto di impianto di sua competenza Effettuare i controlli e le manutenzioni secondo quanto stabilito nei commi 1 2 e 3 dell art 7 del D P R n 74 2013 Effettuare i controlli di efficienza energetica secondo quanto stabilito nei commi 1 2 3 e 4 dell art 8 del D P R n 74 2013 Redigere e firmare in tre copie il pertinente rap
70. el 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell edilizia per la definizione delle procedure d infrazione avviate dalla Commissione europea nonch altre disposizioni in materia di coesione sociale Decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 2012 n 43 Regolamento recante attuazione del regolamento CE n 842 2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra Decreto Legislativo 5 marzo 2013 n 26 Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento CE n 842 2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra REGOLAMENTO CE n 303 2008 della Commissione del 2 aprile 2008 che stabilisce in conformit al regolamento CE n 842 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio i requisiti minimi e le condizioni per il riconoscimento reciproco della certificazione delle imprese e del personale per quanto concerne le apparecchiature fisse di refrigerazione condizionamento d aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra Direttiva 2010 31 UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell edilizia Decreto 10 febbraio 2014 Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica di cui al decreto del Presidente della Repubblica n 74 2013 REGOLAMENTO UE n 517 2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 su taluni gas fluorurati ad effetto serra e che abroga il
71. ell acqua rilevato a valle dell addolcitore acqua in uscita Nella parte riguardante la Protezione dal gelo indicare se la miscela antigelo impiegata composta da glicole etilenico o glicole propilenico Riportarne la relativa concentrazione nel fluido termovettore con il relativo valore di pH se assente selezionare la voce assente Fra i pi usati troviamo le miscele di glicole etilenico ed acqua e le miscele di glicole propilenico ed acqua In caso di temperature inferiori 20 25 c nell impianto si forma una massa semifluida di ghiaccio che per non in grado di danneggiare le tubazioni Tuttavia pu capitare che i fluidi termovettori convenzionali invecchino prematuramente perdendo o variando le loro caratteristiche come ad esempio il pH generalmente basico Le case produttrici dei fluidi forniscono le indicazioni circa le concentrazioni ed i valori di pH che devono avere le miscele per funzionare correttamente in funzione delle condizioni di esercizio Il valore della concentrazione di glicole nella miscela pu essere rilevato con strumenti portatili come il rifrattometro digitale per anticongelante Molti strumenti oltre alla percentuale del volume restituiscono anche un valore indicativo del punto di congelamento risultante in C Per quanto concerne il valore del pH indichiamo che esso rilevabile sia tramite metodo colorimetrico cartina tornasole sia mediante l utilizzo di strumenti come i piaccametri I
72. enti anche la climatizzazione dei locali destinati ad ospitare apparecchi o sostanze che necessitano di temperature controllate Impianto termico FAQ n 1 del Mise Si ritiene inoltre che l impianto termico debba essere costituito da apparecchi dispositivi e sottosistemi installati in modo fisso caratterizzanti il sistema edificio impianto senza limiti di potenza La definizione di impianto termico comprende anche l insieme di pi apparecchi a fiamma indipendenti tra loro installati in modo fisso al servizio della stessa unit immobiliare qualora la somma delle loro potenze al focolare non sia inferiore a 5 KW Non sono impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unit immobiliari ad uso residenziale ed assimilate Tra le singole unit immobiliari ad uso residenziale ed assimilate sono da intendersi comprese anche e Gli edifici residenziali monofamiliari e Le singole unit immobiliari utilizzate come sedi di attivit professionali ad esempio studio medico o legale o commerciale ad esempio agenzia di assicurazioni o associativa ad esempio sindacato patronato che prevedono un uso di acqua calda sanitaria comparabile a quello tipico di una destinazione puramente residenziale Sono assimilati agli impianti termici quegli impianti ad uso promiscuo nei quali la potenza utile dedicata alla climatizzazione degli ambienti sia superiore a quella dedicata alle
73. enza termica sia esistenti che di nuova installazione Per gli impianti in servizio alla data di pubblicazione del presente libretto di impianto questo sostituisce gli esistenti libretto di impianto e libretto di centrale di cui all art 11 comma 9 del D P R n 412 1993 e s m i Allegato e Il Decreto 17 marzo 2003 che vanno comunque conservati dal responsabile dell impianto Il libretto di impianto viene generato dall installatore assemblando le schede pertinenti alla tipologia di impianto installata in caso di successivi interventi che comportano la sostituzione e o l inserimento di nuovi sistemi di generazione del calore e o del freddo di regolazione di distribuzione di dismissione al libretto di impianto andranno aggiunte e o aggiornate a cura dell installatore dei nuovi sistemi le relative schede In tal modo si avr la descrizione completa nel tempo dell impianto comprensiva degli elementi dismessi di quelli sostituiti e di quelli installati in un secondo tempo Se un edificio servito da due impianti distinti uno per la climatizzazione invernale e uno per la climatizzazione estiva che in comune hanno soltanto il sistema di rilevazione della temperatura nei locali riscaldati e raffreddati sono necessari due libretti di impianto distinti in tutti gli altri casi sufficiente un solo libretto di impianto La compilazione iniziale comprensiva dei risultati della prima verifica deve essere effettuata all a
74. enza utile nominale complessiva dei generatori o delle macchine frigorifere che servono lo stesso impianto Per stesso impianto si intende che la somma delle potenze va effettuata solo quando le macchine siano al servizio dello stesso sottosistema di distribuzione Per i singoli apparecchi con potenza inferiore ai valori limite riportati nell allegato A non si dovranno compilare i rapporti di controllo di efficienza energetica Se la prima verifica effettuata a cura dell installatore avvenuta con funzionamento in modalit RISCALDAMENTO tutte le verifiche periodiche dovranno essere effettuate con modalit RISCALDAMENTO Se la prima verifica avvenuta con modalit RAFFRESCAMENTO tutte le successive verifiche periodiche dovranno essere effettuate in modalit RAFFRESCAMENTO SCHEDA 11 Numero circuito compilare questa riga qualora nella Sezione 4 4 Gruppo frigo Pompa di calore siano annotati pi circuito per lo stesso gruppo frigo In riferimento al rilevamento delle perdite ovvero al campo Assenza perdite refrigerante ricordiamo la necessit di riportare l esito gi presente sul Registro dell apparecchiatura INTERVENTI SULL APPARECCHIATURA Prova controllo del sistema automatico di rilevamento delle perdite se esiste Numero di riferimento Nome e Cognome Nominativo dell impresa Identificativo certificazione Oservazioni Ricordiamo che il Registro dell apparecchiatura prescri
75. ergetica A P E c Scheda 1 titolo di responsabilit del Responsabile dell impianto termico di climatizzazione Proprietario Occupante Amministratore di Condominio Terzo Responsabile d Scheda 1 campo dopola selezione Singola unit immobiliare la selezione Due o pi unit immobiliari e Scheda 4 4 sorgente lato esterno geotermica informazione necessaria per agevolare l individuazione degli impianti di climatizzazione a pompa di calore che utilizzano tale fonte energetica rinnovabile f Schede 11 0 1 11 0 2 11 0 3 11 0 4 Interventi di Controllo e Manutenzione schede essenziali del libretto per poter definire e dichiarare in forma scritta le operazioni e la frequenza degli interventi di controllo e manutenzione come obbligatoriamente stabilito dall art 7 comma 4 del D P R 74 2013 Inoltre la D G R V n 2569 del 23 dicembre 2014 stato istituito il Catasto regionale degli impianti termici CIRCE Impianti Termici del portale regionale per la registrazione e gestione dei Libretti degli impianti termici e dei Rapporti di controllo di efficienza energetica attivo dal 1 Gennaio 2015 Ringraziamo tutti coloro che vorranno inviarci il loro prezioso contributo in termini di suggerimenti osservazioni e tutte quelle informazioni che possono migliorare la presente guida Il nostro obiettivo futuro di aggiornare ampliare ed arricchire periodicamente
76. ergia frigorifera grazie all impiego del ciclo frigorifero ad assorbimento il cui funzionamento si basa su trasformazioni di stato del fluido refrigerante in combinazione con la sostanza assorbente utilizzata Un impianto di produzione combinata comprende almeno un generatore elettrico alternatore ed un motore motore primo come ad esempio un motore a combustione interna una turbina a gas una turbina a vapore ecc Cogeneratore Trigenerazione Iniziare la compilazione assegnando al campo CG un numero identificativo progressivo O O L LL g gt D Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Riportare le informazioni di identificazione come Fabbricante Modello Matricola Tipologia Indicare la tipologia di apparecchio motore endotermico turbina a gas turbina a vapore ciclo combinato ecc Tale dato rilevabile dalla scheda tecnica dell apparecchio Alimentazione Indicare il combustibile utilizzato Gas metano biogas gasolio biomasse ecc Potenza termica nominale massimo recupero espressa in kW dato rilevabile dalla scheda tecnica dell apparecchio Potenza elettrica nominale ai morsetti del generatore espressa in kW dato rilevabile dalla scheda tecnica dell apparecchio Temperatura acqua in uscita C Dato rilevabile con la strumentazione di linea Temperatura acqua in ingresso C Dato rilevabile con la strumentazione di linea Temperatura acqua
77. erisce al fluido termovettore Generatore di Calore Gruppo termico modulare Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto definiz 5 Ulteriori definizioni tecniche Recuperatore si intende una scambiatore di calore che recupera il calore sensibile ancora contenuti nei lato fumi fumi e lo trasferisce al fluido Condensatore si intende una scambiatore di calore che recupera Il calore latente ottenuto condensando il lato fumi vapore acqueo contenuto nei fumi e lo trasferisce al fluido dispositivi impiegati negli impianti di climatizzazione Sono degli scambiatori che permettono il trasferimento di calore e o umidit tra un flusso di aria di espulsione ed un flusso di aria di immissione sotto l azione di una differenza di temperatura o di umidit Recuperatore di calore aria ambiente o pompa di calore geotermica dispositivo che fornisce o sottrae calore all edificio scambiandolo con il suolo tramite scambiatori intermedi di falda o di superfice che si dividono in tre categorie scambio diretto circuito chiuso circuito aperto Gli scambiatori possono avere diverse configurazioni classificate per tipo di fluido e per schema Negli impianti a scambio diretto il circuito del refrigerante della pompa di calore a diretto contatto con il suolo negli impianti a circuito chiuso viene fatto circolare un fluido contenente
78. esigenze tecnologiche e o a fini produttivi comprendenti anche la climatizzazione dei locali destinati ad ospitare apparecchi o sostanze che necessitano di temperature controllate Il Decreto Legislativo n 192 19 08 2005 e ss mm ii regolamenta la progettazione e la realizzazione dei nuovi edifici e degli impianti in essi installati dei nuovi impianti installati in edifici esistenti nonch le opere di ristrutturazione degli edifici e degli impianti esistenti Il Decreto regolamenta infine l esercizio il controllo la manutenzione e le ispezioni degli impianti termici e la certificazione energetica degli edifici Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto intro 7 COMPITI DEL RESPONSABILE DELL IMPIANTO TERMICO Il Responsabile dell impianto termico il soggetto che detiene la responsabilit in relazione all esercizio alla conduzione al controllo e alla manutenzione dell impianto stesso Responsabile dell impianto termico l occupante a qualsiasi titolo in caso di singole unit immobiliari residenziali Il proprietario in caso di singole unit immobiliari residenziali non locate l amministratore in caso di edifici dotati di impianti termici centralizzati amministrati in condominio il proprietario o l amministratore delegato in caso di edifici di propriet di soggetti diversi dalle persone fisiche In tale veste il Re
79. esponsabile dell impianto termico un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che di distribuzione ed emissione del calore rientrano in questa categoria anche la Ristrutturazione di un trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali nonch impianto termico la risistemazione impiantistica nelle singole unit immobiliari o parti di edificio in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall impianto termico centralizzato la scheda presente nel libretto di impianto che riassume i dati salienti dello stesso e che nei casi previsti va inviata all autorit competente o all organismo esterno a cura del responsabile dell impianto Scheda identificativa dell impianto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto definiz 3 Servizi energetici degli edifici Soggetto esecutore Sostituzione di un generatore di calore Sottosistema di generazione Teleriscaldamento o Teleraffrescamento Terzo responsabile dell impianto termico Unit cogenerativa Unit di micro cogenerazione Valori nominali delle potenze e del rendimenti Termini e Definizioni Rif D Lgs n 192 2005 e ss mm ii e UNI 7128 2011 a climatizzazione invernale fornitura di energia termica utile agli ambienti dell edificio per mante
80. et eam com SCHEDA 9 Altri componenti dell impianto team 9 1 Torri evaporative Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Capacit nominale Numero ventilatori Tipo ventilatori scambiatore di calore gas liquido nel quale la fase liquida cede energia alla fase gassosa riducendo cos la propria temperatura Nella grande maggioranza dei casi la fase gassosa costituita da aria o vapore d acqua e la fase liquida da acqua di vario tipo Lo scambio di Torre evaporativa calore pu essere effettuato mediante a contatto tra le fasi detto torre di raffreddamento tout court a superficie in uno scambiatore di calore a tubi piastre o altro ed in questo caso si parla pi sovente di batteria di raffreddamento AI campo TE assegnare un numero progressivo identificativo dell apparecchiatura Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Riportare le informazioni di identificazione come Fabbricante Modello e Matricola Capacit nominale espressa in kW e non in litri Potenza di smaltimento nominale della torre Dato rilevabile dalla scheda tecnica Numero ventilatori Riportare il numero di dispositivi di ventilazione Tipo di ventilatori Riportare l
81. g Pn logaritmo in base 10 della potenza utile nominale espressa in kW Per valori di Pn superiori a 400 kW si applica il limite massimo corrispondente a 400 kW Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 47 SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore VALORI MINIMI CONSENTITI DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE Scheda 11 del Libretto di Impianto di Climatizzazione RISULTATI DELLA PRIMA VERIFICA EFFETTUATA DALL INSTALLATORE E DELLE VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE EFFETTUATE DAL MANUTENTORE 11 1 GRUPPI TERMICI TABELLA 1a Generatori di calore ad acqua calda valori minimi consentiti del rendimento di combustione Generatore di calore Generatore di calore Generatore di calore RIANDSRO T a ee Generatore di calore Potenza TUTTI TUTTI installato TU Il salvo generatore a gas a termica dal 1 01 1998 di calore a gas a installato installato CONDENSAZIONE al 7 10 2005 CONDENSAZIONE utile la gal 2001220 Valore minimo consentito installato MIO nominale del 29 10 1993 al 31 12 1997 del n di combustione dall 8 10 2005 dall 8 10 2005 Valore minimo consentito Valore minimo consentito N i Ne Valore minimo consentito massima ui ci 84 2 log Pn Valore minimo consentito uti kW del n di combustione del n di combus
82. giata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce U GT 1 O L Data di installazione arcana Data di dismissione ricrea Mm o FADOG AO liana MOOGI aope nE E EEE E A i gt VEE RA Ea A Combustibile iii e niro Fluido Termovettore Potenza termica utile nominale Pn max kW Rendimento termico utile a Pn MaX X Gruppo termico singolo _ Gruppo termico modulare con n analisi fumi previste Tubo nastro radiante Generatore d aria calda ci impilca che alcuni dati devono corrispondere quindi sulla Scheda 11 1 GT1 compilare 11 1 GRUPPI TERMICI Riferimento X norma UNI 10389 1 Gruppo Termico i Compilare una scheda per ogni gruppo termico Compilare la riga del Numero modulo qualora alla sezione 4 1 siano previste pi analisi fumi per lo stesso gruppo termico GT 1 DATA Numero modulo sul RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 gruppi termici GT1 compilare DECRETO 10 febbraio 2014 ALLEGATO II Art 2 RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 gruppi termici Pagina di E CONTROLLO E VERIFICA ENERGETICA DEL GRUPPO TERMICO GT 1 Temperatura Temperatura Aria z Bacharach CO corretto Rendimento Rendimento Modulo i comburente di combustione minimo di legge termico istruz 14 Rel 2 0 Veneto Team
83. gna Rapporto di controllo per impianti a biomassa Versione Regione Lombardia Rapporto di controllo per scambiatori Versione Regione Lombardia Rapporto di controllo per cogeneratori Versione nazionale Rapporto di controllo di verifica ai fini della sicurezza Allegato al rapporto di controllo gruppi termici Modulistica per installatori manutentori Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto servizi 5 Formazione professionale In funzione dell esperienza pluriennale sviluppata abbiamo predisposto una serie di corsi di formazione della durata di 4 ore progettati e sviluppati per rispondere alle effettive esigenze di Centri di assistenza tecnica Installatori e Manutentori d impianti termici e di climatizzazione estiva ed invernale Investire nella formazione professionale rappresenta per la propria azienda l opportunit di essere competitiva in un mercato che richiede un costante aggiornamento e dove le competenze possono diventare il fattore di maggior successo In funzione degli ultimi aggiornamenti normativi indispensabile approfondire i seguenti temi e Compilazione nuovi Libretti d impianto di climatizzazione estiva invernale e nuovi dei nuovi rapporti di efficienza energetica e Compilazione Dichiarazione di Conformit e di Rispondenza e Nuova norma UNI 11528 2014 Impianti a gas di portat
84. i di liquido e pompe di calore con compressore elettrico per il riscal damento e il raffrescamento degli ambienti Parte 3 Metodi di prova UNI EN 14511 4 2013 Condizionatori refrigeratori di liquido e pompe di calore con compressore elettrico per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti Parte 4 Requisiti operativi marcatura e istruzioni definiz 8 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Riferimenti a disposizione della Regione Veneto Legge regionale 31 dicembre 2012 n 54 Legge regionale per l ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012 n 1 Statuto del Veneto articolo 2 comma 2 lettera 0 Deliberazione della Giunta Regionale n 1820 del 15 ottobre 2013 Adozione del Piano Energetico Regionale Fonti Rinnovabili Risparmio Energetico Efficienza Energetica Deliberazione della Giunta Regionale n 1824 del 15 ottobre 2013 Adempimenti previsti dal D Lgs n 192 2005 e s m i e dal D P R n 74 2013 in materia di esercizio conduzione controllo manutenzione ed ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e preparazione dell acqua calda sanitaria Istituzione predisposizione e gestione del catasto territoriale degli impianti termici di cui all art
85. i di sistemi solar cooling Circuito interrato a dispositivo che fornisce o sottrae temperatura Il trasferimento di calore avviene grazie al d i fluido frigorigeno circolante in circuito chiuso Le tubazioni prevalentemente con sviluppo ob PAARE e dar orizzontale nel sottosuolo veicolano il refrigerante contenuto nei circuiti frigoriferi sigillati espansione diretta all interno della pompa di calore produzione simultanea nell ambito di un unico processo di energia termica e di energia elettrica e o meccanica rispondente ai requisiti di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 agosto 2011 Nella trigenerazione possibile trasformare ulteriormente l energia Cogenerazione e termica in energia frigorifera grazie all impiego del ciclo frigorifero ad assorbimento il cui trigenerazione funzionamento si basa su trasformazioni di stato del fluido refrigerante in combinazione con la sostanza assorbente utilizzata Un impianto di produzione combinata comprende almeno un generatore elettrico alternatore ed un motore motore primo come ad esempio un motore a combustione interna una turbina a gas una turbina a vapore ecc un sistema di gestione contabile del calore che consiste in una serie di dispositivi tecnologici connessi in grado di misurare l energia calore fornita alle singole unit immobiliari serviti da un impianto termico centralizzato ai fini di regolare autonomamente la temperatura in ogni unit immobiliare e suddi
86. i legislativi Legge 6 dicembre 1971 n 1083 Norme per la sicurezza dell impiego di gas combustibile Legge 9 gennaio 1991 n 10 Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n 412 Regolamento recante norme per la progettazione l installazione l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia in attuazione dell art 4 comma 4 della legge 9 gennaio 1991 n 10 Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n 112 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali in attuazione del capo della legge 15 marzo 1997 n 59 Decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 n 551 Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n 412 in materia di progettazione installazione esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia Delibera Autorit Energia Elettrica e Gas A E E G 19 marzo 2002 n 42 02 Condizioni per il riconoscimento della produzione combinata di energia elettrica e calore come cogenerazione ai sensi dell articolo 2 comma 8 del decreto legislativo 16 marzo 1999 n 79 Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n 19
87. i o privati indipendenti o contigui a costruzioni adibite anche ad attivit industriali o artigianali purch siano da tali costruzioni scorporabili agli effetti dell isolamento termico E 3 Edifici adibiti a ospedali cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani nonch le strutture protette per l assistenza ed il recupero dei tossico dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici E 4 Edifici adibiti ad attivit ricreative o di culto e assimilabili quali e Cinema e teatri sale di riunioni per congressi e Mostre musei e biblioteche luoghi di culto Bar ristoranti sale da ballo E 5 Edifici adibiti ad attivit commerciali e assimilabili quali negozi magazzini di vendita all ingrosso o al minuto supermercati esposizioni E 6 Edifici adibiti ad attivit sportive quali Piscine saune e assimilabili Palestre e assimilabili e Servizi di supporto alle attivit sportive E 7 Edifici adibiti ad attivit scolastiche a tutti i livelli e assimilabili E 8 Edifici adibiti ad attivit industriali ed artigianali e assimilabili istruz 2 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 1 Identificativa dell impianto Qualora un edificio sia costituito da parti individuali come appartenenti a categorie diverse le stesse devono essere considera
88. ia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto intro 9 COMPITI DELL INSTALLATORE La fase di installazione impiantistica implementa concretamente la precedente fase di progettazione In tale frangente si provvede quindi a realizzare fattivamente l impianto e la figura che materialmente si occupa l installatore o l impresa installatrice Se la fase di progettazione tendenzialmente rivolta a fornire le necessarie informazioni per procedere all installazione dell impianto buona norma che si occupi anche di delineare anche il quadro d insieme in cui anche il manutentore possa svolgere le sue attivit future Spesso tale aspetto trascurato parzialmente o interamente ma bene ricordare che una completa progettazione prende in considerazione tutti gli aspetti relativi agli impianti tecnici siano essi correlati alla fase di installazione che manutentiva tecnico in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente che effettua o che incaricato di effettuare operazioni di installazioni ampliamento o modifica Nota l installatore opera al fine di garantire un livello adeguato di sicurezza all impianto gas in qualsiasi caso impianto nuovo impianto ampliato impianto trasformato e cos via IENE A L installatore il tecnico che in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa applicando le disposizioni del D P R n 74 2013 tenuto a 1 Compilare le pa
89. ianti tecnologici un soggetto individuato dall autorit competente per la realizzazione del sistema delle ispezioni e degli accertamenti che deve possedere i requisiti minimi professionali e di indipendenza di cui all allegato C al D P R n 16 aprile 2013 n 74 personale esperto incaricato dalle autorit competenti per l effettuazione di accertamenti e Ispezioni sugli impianti termici che deve possedere i requisiti di cui all allegato C al D P R 16 aprile 2013 n 74 l ispettore pu operare come parte dell organismo esterno con cui l autorit competente stipula un apposita convenzione un dispositivo o un impianto che sottrae calore dall ambiente esterno o da una sorgente di calore a bassa temperatura e lo trasferisce all ambiente a temperatura controllata di un generatore di calore la potenza termica del focolare diminuita della potenza termica persa al camino in regime di funzionamento continuo l unit di misura utilizzata il KW definiz 2 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Termini e Definizioni Rif D Lgs n 192 2005 e ss mm ii e UNI 7128 2011 Potenza termica del di un generatore di calore il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile focolare impiegato e della portata di combustibile bruciato l unit di misura utilizzata il kW Potenza termica utile potenza termica util
90. iduali per misurare il consumo di calore o raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unit se tecnicamente possibile ed efficiente in termini di costi per misurare il riscaldamento sono usati contabilizzatori di calore indviduali per misurare il consumo di calore a ciascun radiatore istruz 30 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 6 Sistemi di distribuzione 6 1 Tipo di distribuzione Verticale a colonne montanti LC Orizzontale a zone Canali d aria Altro Indicare se il sistema di distribuzione e Verticale a colonne montanti negli impianti centralizzati a due tubi di tipo tradizionale di solito la centrale termica sistemata in apposito locale Le colonne montanti alimentano direttamente ad ogni piano uno o pi corpi scaldanti e Orizzontale a zone l alimentazione dei corpi scaldanti situata generalmente sotto il pavimento dei singoli appartamenti ed allaccia tutti i corpi scaldanti degli appartamenti stessi e Canalid aria l ariariscaldataoraffrescata viene veicolata tramite canalizzazioni rigide o flessibiliedimmessa sia tramite le bocchette sia con i diffusori anemostatici da installare in ogni singolo ambiente da climatizzare Esistono sul mercato delle bocchette termostatiche che comandate da termostati indipendenti consentono di regolare i flussi d aria nei
91. in formato telematico pu essere effettuata per le parti di competenza e con assunzione della relativa responsabilit dall Installatore Manutentore Terzo Responsabile Autorit Competente Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 1 SCHEDA 1 Identificativa dell impianto Indicare nell intestazione del libretto i seguenti campi e Codice catasto codice assegnato all impianto dall Autorit competente che gestisce il Catasto degli Impianti Termici Fino all attivazione del Catasto Telematico utilizzare provvisoriamente il codice gi assegnato all impianto esistente o per i nuovi impianti indicare la data di compilazione e P D R Punto Di Riconsegna numero di 14 cifre che identifica univocamente l utenza gas metano allacciata alla rete di distribuzione cittadina il codice sempre indicato nelle fatture emesse dal gestore del servizio di fornitura del combustibile e A P E Attestato di Prestazione Energetica dell Unit Immobiliare contiene indicazioni sulle caratteristiche energetiche Nella prima pagina sono segnalati i suoi riferimenti identificativi ossia Codice Attestato primo campo in alto a sinistra compilato con numero anno e Chiave valore alfanumerico riportato in basso a sinistra che consentono di accedere all Attestato originale conservato nel Registro Regionale degli A P E Non valido l
92. installazione Data di dismissione Fabbricante Modello o pompa di calore geotermica dispositivo che fornisce o sottrae calore all edificio scambiandolo con il suolo tramite scambiatori intermedi di falda o di superfice che si dividono in tre categorie scambio diretto circuito chiuso circuito aperto Gli scambiatori possono avere diverse configurazioni classificate per tipo di fluido e per schema Negli impianti a scambio diretto il circuito del refrigerante della pompa di calore a diretto contatto con il suolo negli impianti a circuito chiuso viene fatto circolare un fluido contenente acqua e additivi antigelo gli impianti a circuito aperto operano lo scambio termico sull acqua di falda Scambiatore di calore intermedio AI campo SC assegnare un numero progressivo identificativo dello scambiatore Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Riportare le informazioni di identificazione come Fabbricante e Modello O lt O LLI nn O a Esempio grafico relativo alla pompa di calore geotermica In caso di sostituzione di scambiatori di calore intermedi indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel
93. ione distribuzione e utilizzazione del calore nonch gli organi di regolarizzazione e controllo Sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento Non sono considerati impianti termici apparecchi quali stufe caminetti apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante tali apparecchi se fissi sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unit immobiliare maggiore o uguale a 5 kW Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unit immobiliari ad uso residenziale ed assimilate Sono assimilati agli impianti termici quegli impianti ad uso promiscuo nei quali la potenza utile dedicata alla climatizzazione degli ambienti sia superiore a quella dedicata alle esigenze tecnologiche e o a fini produttivi comprendenti anche la climatizzazione dei locali destinati ad ospitare apparecchi o sostanze che necessitano di temperature controllate Rel 2 0 Veneto definiz 1 Impianto termico di MAERA CEVA OE GENE A Ispezioni sugli impianti termici Locale tecnico Macchina frigorifera Manutentore ETTEI 1h ETT EPAR de ETE dell impianto termico Manutenzione GEO ETE dell impianto termico Occupante Organismo esterno Personale incaricato delle verifiche ispettive ispettore Pompa di ca
94. kW secondo le periodicit di cui all Allegato A del D P R n 74 2013 o di eventuali regolamenti regionali Le verifiche e le misurazioni devono riportare la data e la firma dell operatore Istruz 50 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e X tedm delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore ALLEGATO A articolo 8 commi 1 2 e 5 PERIODICIT DEI CONTROLLI DI EFFICIENZA ENERGETICA SU IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA DI POTENZA TERMICA UTILE NOMINALE MAGGIORE DI 12 kW Potenza Cadenza controlli di Q e A g R Il e Tipologia impianto Alimentazione termica efficienza energetica apporto dr controo di e 2 efficienza energetica P Potenza termica utile nominale 1 Ilimiti degli intervalli sono riferiti alla potenza utile nominale complessiva dei generatori e delle macchine frigorifere che servono lo stesso impianto 2 I rapporti di controllo di efficienza energetica nelle versioni o configurazioni relative alle diverse tipologie impiantistiche sono emanati aggiornati e caratterizzati da una numerazione progressiva che li identifica con decreto del ministero dello sviluppo economico entro il 1 gennaio 2013 come previsto all articolo 7 comma 6 limiti degli intervalli di potenza sono riferiti alla pot
95. l 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com LR inni Data di di MISSIONE sE NA ere e Modello ssi ae Data di installazione Fabbricante NO Potenza nominale annetto kW SCHEDA 7 Sistema di emissione team 7 1 Sistema di emissione Radiatori Termoconvettori Ventilconvettori Pannelli radianti Bocchette Strisce radianti Travi fredde Indicare la tipologia del sistema di emissione come ad esempio radiatori termoconvettori ventilconvettori pannelli radianti bocchette strisce radianti travi fredde Per gli eventuali sistemi di emissione non presenti in elenco selezionare la voce altro In presenza di pi tipologie possibile selezionare pi voci Esempi relativi a due sistemi di emissione trave fredda e radianti a pavimento SCHEDA 7 Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 33 SCHEDA 8 Sistema di accumulo 8 1 Accumuli se non incorporati nel gruppo termico caldaia Accumulo l l nine PIN 1 Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Capacit L Acqua
96. la sezione 4 1 siano previste pi analisi fumi per lo stesso gruppo termico GT 1 2 3 4 DATA Numero modulo su ciascuno dei 4 RAPPORTI DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 gruppi termici GT1 GT2 GT3 GTA4 compilare DECRETO 10 febbraio 2014 ALLEGATO II Art 2 RAPPORTO DI CONTROLLO DI EFFICIENZA ENERGETICA TIPO 1 gruppi termici Pagina di E CONTROLLO E VERIFICA ENERGETICA DEL GRUPPO TERMICO GT 1 2 3 4 Temperatura Temperatura Aria 2 j Bacharach CO corretto Rendimento Rendimento Modulo umi comburente di combustione minimo di legge termico Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 15 team SCHEDA 4 Generatori Esempi di compilazione n 4 moduli termici un generatore di calore costituito da due o pi elementi termici da esso inscindibili Un elemento termico costituito da uno scambiatore di calore e da un bruciatore porzione Modulo termico elemento termico un generatore di calore modulare costituito da uno o pi moduli termici predisposti dal fabbricante per funzionare singolarmente o contemporaneamente in un unico cicuito idraulico Gruppo termico modulare Predisporre e compilare le parti segnalate sulle schede sul Libretto di impianto di climatizzazione sulla Scheda 4 1 GT1 compilare 4 1 GRUPPI TERMICI O CA
97. le m n oppure kg h SCHEDA 11 VALORI CALCOLATI CO nei fumi secchi e senz aria ppm v v Rendimento di combustione n VERIFICHE Rispetta l indice di Bacharach S LINOIS LINOIS JNO S NO S J NO S LINO LIS NO S LINO CO fumi secchi e senz aria lt 1 000 ppm vv LJS CINO OS INO S ONOS ONO CIS LINO S LINO L S LINO S CINO n minimo di legge S LINO LIJS LINO L S INO JS INO LIS JINO JS LINO LJS LINO S LINO n 2 n minimo di legge Il manutentore installatore La presente scheda deve essere compilata per ogni gruppo termico GT riportato nel libretto registrando l esito del controllo di efficienza energetica La prima colonna deve essere compilata dall installatore in seguito alla messa in servizio di un impianto nuovo o modificato le successive devono essere compilate dal manutentore o terzo responsabile in occasione degli interventi di controllo di efficienza energetica La Delibera della Giunta Regionale Veneto n 1363 del 28 luglio 2014 Allegato B ha mantenuto le periodicit di controllo
98. lore Potenza termica convenzionale Termini e Definizioni Rif D Lgs n 192 2005 e ss mm ii e UNI 7128 2011 tecnico in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente che effettua o che incaricato di effettuare operazioni di installazioni ampliamento o modifica Nota linstallatore opera al fine di garantire un livello adeguato di sicurezza al impianto gas in qualsiasi caso impianto nuovo impianto ampliato impianto trasformato e cos via interventi di controllo tecnico e documentale in sito svolti da esperti qualificati incaricati dalle autorit pubbliche competenti mirato a verificare che gli impianti rispettino le prescrizioni del presente decreto ambiente utilizzato per l allocazione di caldaie e macchine frigorifere a servizio di impianti di climatizzazione estivi e invernali con i relativi complementi impiantistici elettrici e idraulici accessibile solo al responsabile dell impianto o al soggetto delegato un tipo di macchina termica che trasforma un tipo di energia generalmente energia meccanica in energia termica al fine di ottenere e mantenere in un sistema una temperatura minore della temperatura dell ambiente tecnico in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente che effettua o che incaricato di effettuare operazioni di controllo e manutenzione Nota 1 II manutentore opera al fine di garantire un livello adeguato di sicurezza all impianto gas a seconda dei casi e dell
99. lore privo di sabbia e altri solidi in sospensione pH gt 7 2 conduttivit 5000 uS cm durezza totale 2000 mg L come CaCO istruz 10 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 3 Nomina del 3 responsabile dell impianto termico 3 Nomina del 3 responsabile dell impianto termico Il sottoscritto responsabile dell impianto in qualit di C proprietario affida la responsabilit dell impianto termico alla ditta RAGIONE SOCIALE Riferimento contratto allegato valido dal Firma del proprietario amministratore Firma del terzo responsabile Indicare le generalit e il ruolo del responsabile dell impianto vedi scheda 1 sez 1 6 Indicare le generalit del terzo responsabile a cui affidata la responsabilit dell impianto termico se persona fisica compilare Cognome Nome e Codice Fiscale se persona giuridica compilare anche Ragione Sociale e P IVA Indicare inoltre i riferimenti e la validit del contratto stipulato Apporre le rispettive firme nei relativi spazi La figura del Terzo Responsabile nominato dall occupante o dal proprietario o dall amministratore di condominio con le modalit di cui all art 6 del D P R n 74 2013 subentra a quest ultimi nella responsabilit dell esercizio conduzione controllo e manutenzione dell impianto termico rispondendo
100. motore C da compilare solo in presenza di motore a combustione interna dato rilevabile con la strumentazione di linea Temperatura fumi a valle dello scambiatore C Dato rilevabile con la strumentazione di linea Temperatura fumi a monte dello scambiatore C Dato rilevabile con la strumentazione di linea Emissioni di monossido di carbonio mg Nm rapportati al 5 di O nei fumi Dato misurabile con prova fumi secondo le norme tecniche di riferimento istruz 22 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 4 Generatori Perdite di Calore Raffreddamento Alcuni esempi grafici utili a esplicare il concetto di Perdite di Trasmissione trigenerazione e cogenerazione Generatore In caso di sostituzione del cogeneratore trigeneratore indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa dell apparecchio SCHEDA 4 SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Tipologia Potenza termica nominale massimo recupero Potenza elettrica nominale ai morsetti del generatore Dati di targa Temperatura acqua in uscita C Temperatura fumi a valle dello scambiatore C Temperatura acqua in ingresso C Temperatura fumi a monte dello scambiatore C Temperatura acqua motore
101. n linea generale il valore di pH rilevato con una cartina tornasole pu considerarsi una discreta informazione anche se corretto indicare che tale rilievo non risulta sempre preciso Indipendentemente dalla tipologia di rilievo effettuato lo stato della miscela non dovrebbe scendere sotto il valore di 6 5 7 N lt m LLI LL a Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto Istruz 7 SCHEDA 2 Trattamento acqua 2 4 Trattamento dell acqua calda sanitaria Rif UNI 8065 Assente L Filtrazione Addolcimento durezza totale uscita addolcitore Condizionamento chimico Indicare se presenti sistemi di filtrazione addolcimento e condizionamento chimico Se assenti selezionare la voce assenti In presenza di sistemi di Addolcimento riportare il valore della durezza dell acqua rilevato a valle dell addolcitore acqua in uscita Si ricorda che dall entrata in vigore del D Lgs n 31 2001 l ACS da considerare destinata al consumo umano ESTRATTO DECRETO LEGISLATIVO 2 FEBBRAIO 2001 N 31 Attuazione della direttiva 98 83 CE relativa alla qualit delle acque destinate al consumo umano ART 2 DEFINIZIONI 1 Ai fini del presente decreto si intende per b impianto di distribuzione domestico le condutture i raccordi le apparecchiature installati tra i
102. naturali quali ad esempio l energia solare etc c contenuto in una sorgente a bassa temperatura e riqualificato a pi alta temperatura d contenuto in una sorgente ad alta temperatura e trasferito al fluido termovettore distribuzione di energia termica tramite fluido termovettore in forma di vapore acqua calda o liquidi refrigerati da una o pi fonti di produzione verso una pluralit di edifici o siti tramite una rete per il riscaldamento o il raffrescamento di spazi per processi di lavorazione e per la fornitura di acqua calda sanitaria l impresa che essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di capacit tecnica economica e organizzativa adeguata al numero alla potenza e alla complessit degli impianti gestiti delegata dal responsabile ad assumere la responsabilit dell esercizio della conduzione del controllo della manutenzione e dell adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici unit comprendente tutti i dispositivi per realizzare la produzione simultanea di energia termica ed elettrica rispondente ai requisiti di cui al decreto 4 agosto 2011 unit di cogenerazione con potenza elettrica nominale inferiore a 50 kW rispondente ai requisiti di cui al decreto 4 agosto 2011 sono i valori di potenza massima e di rendimento di un apparecchio specificati e garantiti dal costruttore per il regime di funzionamento continuo Alcune di queste descrizioni vengono
103. nde invece il sistema remoto sia per l acquisizione e lettura che per la modifica e la parametrizzazione dei dati dell impianto In questa sezione si dovranno indicare i dati tecnici di tale sistemi con la relativa descrizione In caso di sostituzione di tale sistema dovr essere indicata la data in cui ci avviene e se modificato nella sostanza si dovr provvedere a fornirne una descrizione Te lt m LLI nn Q a Esempio grafico relativo al concetto di telelettura e telegestione Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 29 SCHEDA 5 Sistemi di regolazione e contabilizzazione 5 4 Contabilizzazione UNIT IMMOBILIARI CONTABILIZZATE L S NO Se contabilizzate IL RISCALDAMENTO RAFFRESCAMENTO ACQUA CALDA SANITARIA Tipologia sistema diretto indiretto Descrizione del sistema situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Data di sostituzione Descrizione del sistema sostituzione del sistema un sistema di gestione contabile del calore che consiste in una serie di dispositivi tecnologici connessi in grado di misurare l energia calore fornita alle singole unit immobiliari serviti da un impianto termico centralizzato ai fini di regolare autonomamente la temperatura in ogni unit immobiliare e suddividere le spese in proporzione a quanto ciascuno c
104. ndizionamento SANITARIO maggie Liar Lettera b gt 100 lt 350 O puntoS8 5 9 mediante resine ESTRATTO D P R 59 2009 Art 4 Comma 14 sul rendimento energetico in edilizia ART 4 CRITERI GENERALI E REQUISITI DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI E DEGLI IMPIANTI 14 a in assenza di produzione di acqua calda sanitaria ed in presenza di acqua di alimentazione del impianto con durezza temporanea maggiore o uguale a 25 gradi francesi 1 un trattamento chimico di condizionamento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva minore o uguale a 100 kW 2 un trattamento di addolcimento per impianti di potenza nominale del focolare complessiva compresa tra 100 e 350 kW b nel caso di produzione di acqua calda sanitaria le disposizioni di cui alla lettera a numeri 1 e 2 valgono in presenza di acqua di alimentazione dell impianto con durezza temporanea maggiore di 15 gradi francesi Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferimento alla norma tecnica UNI 8065 Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 5 SCHEDA 2 Trattamento acqua L obbligatoriet di quanto sopra descritto stata meglio precisata con i seguenti dispositivi legislativi e D P R n 412 1993 Art 5 comma 6 e D P R n 59 2009 Art 4 comma 14 e D P R n 74 2013 Art 8 comma c Quest ultimo prescrive La verifica
105. ndo questo esiste Indicare l unit di misura del combustibile come riportato nella tabella seguente TIPO COMBUSTIBILE ES I I CC E Gli comesemae a D SARBONE kg o onn O ossee 1 de I I I E e I e e e e e Ooo m Y O im q lt m LLI a Q a con campo descrizione da specificare BIOGAS SYNGAS Esercizio indicare la stagione termica a cui si fa riferimento riscaldamento raffrescamento Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 59 Lettura iniziale kWh Lettura finale kWh Consumo totale kWh Nella presente scheda devono essere registrati i consumi nei vari esercizi solamente in presenza di misuratori dedicati al solo impianto termico Esercizio indicare la stagione termica a cui si fa riferimento riscaldamento raffrescamento 14 3 Consumo di acqua di reintegro nel circuito dell impianto termico Unit di misura Esercizio Lettura iniziale Lettura finale Consumo totale Nella presente scheda devono essere registrati i consumi nei vari esercizi solamente in presenza di misuratori dedicati al solo impianto termico o nu LL w gt PE A Esercizio indicare la stagione termica a cui si fa riferimento riscaldamento raffrescamento 14 4 Consumo di prodotti chimici per il trattamento acqua nel ci
106. neratori di calore freddo non contemplati nelle schede Altri generatori precedenti come ad esempio impianto di riscaldamento elettrico fan coil elettrici radiatori elettrici per una potenza totale gt 5 kW Riferimento D P R n 74 2013 Al campo AG assegnare un numero identificativo dell apparecchiatura In caso di pi generatori dovranno essere compilate pi schede con numerazione progressiva Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Riportare le informazioni di identificazione come Fabbricante Modello Matricola Tipologia Indicare la tipologia di apparecchio radiatore elettrico ventiltermoconvettore elettrico ecc rilevabile dalla scheda tecnica dell apparecchio Potenza utile espressa in kW Dato rilevabile dalla scheda tecnica dell apparecchio lt t lt m LLI I O N Esempio di radiatori e fan coil elettrici In caso di sostituzione del generatore indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa dell apparecchio SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Tipologia Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 25 SCHEDA 5 Sistemi di regolazione e contabilizzazione 5 1 Regolazione primaria Situa
107. nere condizioni prefissate di temperatura ed eventualmente entro limiti prefissati di umidit relativa b produzione di acqua calda sanitaria fornitura per usi igienico sanitari di acqua calda a temperatura prefissata ai terminali di erogazione degli edifici c climatizzazione estiva compensazione degli apporti di energia termica sensibile e latente per mantenere all interno degli ambienti condizioni di temperatura a bulbo secco e umidit relativa idonee ad assicurare condizioni di benessere per gli occupanti d illuminazione fornitura di luce artificiale quando l illuminazione naturale risulti insufficiente per gli ambienti interni e per gli spazi esterni di pertinenza dell edificio autorit competente o organismo esterno delegato all esecuzione degli accertamenti ed ispezioni sugli impianti termici degli edifici la rimozione di un vecchio generatore e l installazione di un altro nuovo di potenza termica non superiore di pi del 10 della potenza del generatore sostituito destinato a erogare energia termica alle medesime utenze apparecchio o insieme di pi apparecchi o dispositivi che permette di trasferire al fluido termovettore o direttamente all aria dell ambiente interno climatizzato o all acqua sanitaria il calore derivante da una o pi delle seguenti modalit a prodotto dalla combustione b ricavato dalla conversione di qualsiasi altra forma di energia elettrica meccanica chimica derivata da fenomeni
108. ni di cui all art 283 comma 1 lettera i del decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 fornitura di energia termica utile agli ambienti dell edificio per mantenere condizioni prefissate di temperatura ed eventualmente entro limiti prefissati di umidit relativa compensazione degli apporti di energia termica sensibile e latente per mantenere all interno degli ambienti condizioni di temperatura a bulbo secco e umidit relativa idonee ad assicurare condizioni di benessere per gli occupanti processo mediante il quale l energia chimica contenuta in sostanze combustibili viene convertita in energia termica utile in generatori di calore combustione a fiamma o in energia meccanica in motori endotermici operatore dotato di idoneo patentino nei casi prescritti dalla legislazione vigente che esegue le operazioni di conduzione di un impianto termico insieme delle operazioni necessarie per il normale funzionamento dell impianto termico che non richiedono l uso di utensili n di strumentazione al di fuori di quella installata sull impianto un contratto che nell osservanza dei requisiti e delle prestazioni di cui al paragrafo 4 del d lgs 30 maggio 2008 n 115 disciplina l erogazione dei beni e servizi necessari alla gestione ottimale e al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell energia verifica del grado di funzionalit ed efficienza di un apparecchio o di un impianto termico eseguita da operatore abilit
109. nizione di impianto termico nel corso degli ultimi anni ha subito molteplici modifiche ed evoluzioni L ultima in ordine di tempo quella introdotta dalla Legge n 90 2013 Art 2 Comma 1 recante modifica del D Lgs n 192 2005 Art 2 Comma 1 I tricies che recita impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti con o senza produzione di acqua calda sanitaria indipendentemente dal vettore energetico utilizzato comprendente eventuali sistemi di produzione distribuzione e utilizzazione del calore nonch gli organi di regolarizzazione e controllo Sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento Non sono considerati impianti termici apparecchi quali stufe caminetti apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante tali apparecchi se fissi sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unit immobiliare maggiore o uguale a 5 kW Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unit immobiliari ad uso residenziale ed assimilate Sono assimilati agli impianti termici quegli impianti ad uso promiscuo nei quali la potenza utile dedicata alla climatizzazione degli ambienti sia superiore a quella dedicata alle esigenze tecnologiche e o a fini produttivi comprend
110. ntilatori di mandata e di ripresa devono essere espresse in kW O lt O LLI sla a Esempio grafico di una Unit di trattamento aria In caso di sostituzione di unit di trattamento aria indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa dell apparecchio SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Portata ventilatore di mandata l s Potenza ventilatore di mandata Portata ventilatore di ripresa l s Potenza ventilatore di ripresa Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 39 SCHEDA 9 Altri componenti dell impianto 9 6 Recuperatori di calore aria ambiente Recuperatore l l TE l i rari l p Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Tipologia Installato in U T A o V M C Indipendente Portata ventilatore di mandata l s Potenza ventilatore di mandata Portata ventilatore di ripresa l s Potenza ventilatore di ripresa Recuperatore di calore dispositivi impiegati negli impianti di climatizzazione Sono degli scambiatori che permettono bi il trasferimento di calore e o umidit
111. nto o di apparati termici industriali mediante il quale viene immesso nel loro Bruciatore focolare il combustibile gassoso o liquido in tal caso nebulizzato in modo che questo bruci in maniera uniforme e totale s da sfruttare al massimo il suo potere calorifico Pu essere incorporato o esterno al gruppo termico In presenza di bruciatori esterni al gruppo termico occorre riportare sulla scheda 4 1 i soli dati relativi alla caldaia e compilare in aggiunta la scheda 4 2 con tutte le informazioni relative ai bruciatori AI campo BR assegnare un numero identificativo progressivo Al campo GT indicare il gruppo termico associato Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio del gruppo termico Indicare le informazioni di identificazione del bruciatore come Fabbricante Modello Matricola e Tipologia Combustibile Indicare se Gas naturale GPL Gasolio Kerosene Aria Propanata Olio Combustibile Olio Vegetale Biodiesel Biogas Syngas Legna Pellet Bricchette Cippato Altro da specificare Potenza termica max nominale kW e Portata termica minima nominale kW entrambi i dati sono rilevabili dalla scheda tecnica lt t lt m m I O N Esempio di bruciatore ad aria soffiata In caso di sostituzione del BR indicare la data di dismissione e compilare i campi dedicati al generatore sostitutivo SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello
112. o E un altro esempio concreto del ruolo che ANGAISA svolge da anni promuovendo la crescita culturale del settore e le sinergie all interno della fillera idrotermosanitaria Ricordiamo che la rete di imprese ANGAISA mette inoltre periodicamente a disposizione dei propri clienti installatori la newsletter informativa ANGAISA Tecno curata da Lorenzo Epis di ETeam che sintetizza le principali novit normative afferenti il mondo dell impiantistica e dell installazione Buona lettura Il Presidente ANGAISA Mauro Odorisio PREMESSA situazione attuale ed orientamenti futuri II nostro settore sta profondamente cambiando i nuovi orientamenti scaturiscono dall applicazione di recepimenti di direttive europee leggi nazionali e decreti regionali che impongono precise indicazioni fornendo non solo dettami tecnici e procedurali ma definendo nuove identit alla professionalit dei numerosi operatori presenti nel mercato Inoltre sono radicalmente cambiate le esigenze dei mercati degli attori di tutta la filiera ma soprattutto degli utenti finali I confini tra le attivit di controllo e manutenzione degli impianti termici per ci che concerne l efficienza energetica e la sicurezza diventano sempre pi definiti ed i percorsi professionali tendono a fondersi o perlomeno trovano molteplici punti di unione rispetto ad un passato in cui le settorialit e le connesse conoscenze erano maggiormente distinte Le sempre
113. o nell Allegato A del D Lgs n 192 2005 b la verifica della presenza e della funzionalit dei sistemi di regolazione della temperatura centrale e locale nei locali climatizzati c le verifica della presenza e della funzionalit dei sistemi di trattamento dell acqua ove previsti Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto Istruz 45 SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore Allegato A del D Lgs n 192 2005 Definizione di sottosistema di generazione Apparecchio o insieme di pi apparecchi dispositivi che permette di trasferire al fluidotermovettore o direttamente all aria dell ambiente interno climatizzato o all acqua sanitaria il calore derivante da una o pi delle seguenti modalit Prodotto della combustione Ricavato della conversione di qualsiasi altra forma di energia elettrica meccanica chimica derivata da fenomeni naturali quali ad esempio l energia solare ecc Contenuto in una sorgente a bassa temperatura e riqualificato a pi alta temperatura Contenuto in una sorgente ad alta temperatura e ttrasferito al fluido termovettore TABELLA RIASSUNTIVA RELATIVA AGLI Articoli 7 8 e 9 D P R n 74 2013 PERIODICIT ANNI MANUTENZIONE INVIO DEL CONTROLLO DI ISPEZIONE EFFICIENZA ENERGETICA POTENZA
114. ogressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Fabbricante Numero di vie Data di dismissione Modello Servomotore Compilare quindi per ogni valvola la scheda VR specificando Fabbricante e modello Numero di vie e servomotore Esempio di valvola di regolazione SCHEDA 5 In caso di sostituzione della valvola di regolazione indicare la data di dismissione e compilare i campi della sezione sostituzione del componente con i nuovi dati di targa del dispositivo SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Fabbricante Numero di vie Data di dismissione Modello Servomotore Indicare se presenti ulteriori sistemi di regolazione o di regolazione primaria aggiuntivi Sistema di regolazione multigradino Sistema di regolazione a inverter del generatore Altri sistemi di regolazione primaria Descrizione del sistema Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 27 teamy SCHEDA 5 Sistemi di regolazione e contabilizzazione 5 2 Regolazione singolo ambiente di zona L TERMOSTATO DI ZONA O AMBIENTE con controllo ON OFF L TERMOSTATO DI ZONA O AMBIENTE con controllo proporzionale L CONTROLLO ENTALPICO su serranda aria esterna CONTROLLO PORTATA ARIA VARIABILE per aria canalizzata VALVOLE TERMOSTAT
115. olubili nell acqua oltre che di eventuali metalli pesanti presenti nell acqua Generalmente con questo termine si intende riferirsi alla DUREZZA TOTALE La durezza permanente esprime invece la quantit di cationi rimasti in soluzione dopo ebollizione prolungata La durezza temporanea ottenuta per differenza tra le precedenti durezze esprime sostanzialmente il quantitativo di idrogenocarbonati o bicarbonati NB Sulla scheda 2 del libretto d impianto il valore da riportare la durezza totale mentre il valore della durezza temporanea che viene preso come riferimento sia dalla norma UNI 8065 che dal DPR 59 2009 per prescrivere o meno l eventuale trattamento Istruz 6 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 2 Trattamento acqua 2 3 Trattamento dell acqua dell impianto di climatizzazione Rif UNI 8065 Assente L Filtrazione L Addolcimento durezza totale acqua impianto L Condizionamento chimico Protezione del gelo Assente Glicole etilenico concentrazione glicole nel fluido termovettore Glicole propilenico concentrazione glicole nel fluido termovettore Indicare se presenti sistemi di filtrazione addolcimento e condizionamento chimico Se assenti selezionare la voce assenti In presenza di sistemi di Addolcimento riportare il valore della durezza d
116. ompila al termine dei controlli di cui alla lettera precedente Acquisire il segno identificativo da applicare sui rapporti di controllo di efficienza energetica di cui all art 7 comma 3 e all art 15 se non assolto dal manutentore Conservare compilare e sottoscrivere quando previsto la documentazione tecnica dell impianto ed in particolare La dichiarazione di conformit o la dichiarazione di rispondenza di cui al D M n 37 2008 e Copia del rapporto di controllo di efficienza energetica che il manutentore installatore ha l obbligo di redigere al termine di ciascuna operazione di controllo e manutenzione e Copia delrapporto di prova che l ispettore ha l obbligo di redigere altermine di una eventuale ispezione dell impianto termico e Il libretto di impianto di climatizzazione e libretti d uso e manutenzione dei vari componenti dell impianto e libretti d uso e manutenzione dell impianto Redigere ed inviare quando previsto al soggetto esecutore e La scheda identificativa dell impianto e La comunicazione del cambio del responsabile dell impianto termico e Nelcasoilresponsabile dell impiantosiaunamministratoredicondominio lacomunicazionedinominao revoca di quest ultimo Compilare firmare ed inviare quando previsto al soggetto esecutore e La dichiarazione di disattivazione dell impianto termico e La dichiarazione di avvenuto adeguamento dell impianto termico e La comunicazione della sostituzione del generatore di calore
117. onducibilit Conducibilit in ingresso il valore deve essere misurato all ingresso dell impianto e deve essere indicato in microsiemens centimetro uS cm La conducibilit deve essere misurata tramite idonei strumenti come i conduttivimetri Taratura valore di conducibilit inizio spurgo Indicare il valore di set point in uS cm del PLC della valvola di spurgo Controllare che il valore letto dal conduttivimentro in linea dell impianto sia coerente con l effettivo valore di conducibilit dell acqua del circuito Per i parametri dell acqua fare riferimento alla norma UNI 8884 del 1988 che pur essendo stata ritirata da UNI non stata sostituita ESTRATTO NORMA UNI 8884 1988 ritirata nel 2009 ma non sostituita Caratteristiche e trattamento delle acque dei circuiti di raffreddamento e di umidificazione Ha per oggetto il trattamento dell acqua di alimento dei circuiti degli impianti di raffreddamento e di umidificazione e cio il complesso degli apparecchi condizionanti chimici ed accessori che concorrono al trattamento stesso nonch i parametri chimico fisici che l acqua in circolazione negli impianti suddetti deve rispettare allo scopo di consentire una corretta conduzione degli stessi Non prende in considerazione i circuiti alimentati con acque di mare o ad esse assimilabili Le caratteristiche salienti dell acqua di reintegro di un impianto di raffreddamento a recupero parziale devono essere aspetto limpido inco
118. onsuma Contabilizzazione Indicare se le unit immobiliari sono dotate di sistemi di sistemi di contabilizzazione indicando quali servizi sono sottoposti a sistemi di contabilizzazione riscaldamento raffrescamento acqua calda sanitaria Inoltre Indicare se la tipologia del sistema di contabilizzazione e Diretta si tratta di misurare direttamente la portata di fluido termovettore entrante nell alloggio ed il salto termico realizzato tra mandata e ritorno L elaborazione di queste misure viene effettuata da un unit elettronica detta contacalorie installata all interno della cassetta di zona O O z m g gt o e Indiretta fruisce di ripartitori conformi alla UNI EN 834 che effettuano una stima del consumo di ciascun elemento scaldante una volta note le sue caratteristiche geometriche memorizzate all interno del ripartitore e la sua temperatura registrata dallo stesso ripartitore assieme alla temperatura ambiente L obbligo di installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione per impianti termici centralizzati entrer in vigore il 1 gennaio 2017 secondo le disposizione della Direttiva 2012 27 UE recepite in Italia con il D Lgs n 102 2014 ART 9 Direttiva 2012 27 UE Nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento raffreddamento centrale o da una rete di teleriscaldamento sono inoltre installati entro il 31 dicembre 2016 contatori indiv
119. orenzo Epis Team Leader intro 4 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com FINALITA DELLA PRESENTE GUIDA La presente guida stata elaborata in collaborazione con training La sua finalit supportare i soggetti coinvolti alla corretta compilazione del libretto di impianto di climatizzazione e rendere fruibile l applicazione del D P R n 74 2013 e nel caso specifico della Deliberazione della Giunta Regionale n 1363 del 28 luglio 2014 Approvazione delle disposizioni attuative sugli adempimenti previsti per gli impianti di climatizzazione degli edifici dal Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n 192 dal Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013 n 74 e dai Decreti 10 febbraio 2014 e 20 giugno 2014 del Ministro dello Sviluppo Economico Riapprovazione del Libretto di impianto Energia e industria la corretta compilazione da parte dei vari soggetti coinvolti del libretto di impianto di climatizzazione Il focus principale della guida l analisi delle differenti schede che compongono il libretto di impianto con l obiettivo di rendere chiare le dinamiche di compilazione Per agevolare la comprensione nella guida sono stati inseriti schemi illustrazioni immagini e tabelle Lo scopo di questa prima pubblicazione che necessariamente verr aggiornata periodicamente quello di fornire un supporto pr
120. ortate alla situazione iniziale con una tolleranza del 5 Qualora i valori misurati in fase di collaudo o primo avviamento non siano disponibili si fa riferimento ai valori di targa U HO L LL w gt Istruz 52 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e team delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore 11 0 3 Scambiatore di calore della sottostazione di teleriscaldamento teleraffrescamento Interventi di controllo e manutenzione Riferimento IUNI L altro Operazioni di controllo e manutenzione delle quali necessita l impianto installato o manutenuto e frequenza di effettuazione per quanto stabilito dall art 7 del D P R 74 2013 Descrizione operazioni e frequenza d intervento 1 2 SA 4 Di 6 T 8 OPERAZIONIESEGUITE MM c lle Annotazioni Indicare il riferimento normativo per effettuare gli interventi di controllo e manutenzione effettuati sugli scambiatori di calore della sottostazione di telriscaldamento teleraffrescamento Descrivere in sintesi le operazioni di controllo e manutenzione e la loro periodicit ai fini del corretto funzionamento e sicurezza dell impianto nonch la data e la firma del manutentore installatore Nel campo Osservazioni eseguite indicare il relativo numero dell elen
121. ostituzione dell altro considerare solo quello avente la potenza utile pi elevata 1 4 Tipologia fluido vettore C Altro Indicare la tipologia di fluido vettore Nel caso di impianti con pi tipologie di reti di distribuzione possibile selezionare pi campi SCHEDA 1 Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto Istruz 3 SCHEDA 1 Identificativa dell impianto 1 5 Individuazione della tipologia dei generatori L Generatore a combustione Pompa di calore C Macchina frigorifera L Teleriscaldamento Teleraffrescamento 1 Cogenerazione trigenerazione C Altro Eventuale integrazione con Pannelli solari termici superficie totale lorda Altro Per LI Climatizzazione invernale L Climatizzazione estiva L Produzione acs Indicare la tipologia dei generatori e segnalare eventuali integrazioni con pannelli solari o altro Nel caso di impianti con pi sistemi di produzione diversi possibile selezionare pi campi Con altro inserire generatori di calore non presenti nell elenco Si rammenta che i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria es pannello solare per sola ACS restano esclusi dalla definizione di impianto termico e quindi non devono essere indicati Si ricorda che la superficie lorda di un pannello solare conforme alla UNI 12975
122. pi consistenti integrazioni di tecnologie e sistemi che di conseguenza richiedono l integrazione di nuove competenze professionali impongono nuovi ruoli professionali e processi operativi oggi largamente rivoluzionati rispetto al periodi passati Le procedure operative ed i relativi documenti da produrre come ad esempio i Libretti Impianto di climatizzazione estiva ed invernale i rapporti di efficienza energetica ed i Libretti di uso e manutenzione concretizzano nuove posture degli operatori del settore in funzione dei diversi impianti tecnologici inseriti negli edifici da gestire in ottica manutentiva per garantire nel tempo efficienza affidabilit sicurezza e salubrit Questa metamorfosi rappresenta un cambiamento epocale sia dal punto di vista imprenditoriale che professionale ed emergeranno profili professionali con nuove competenze da esprimere sui mercati relativi all installazione alla riqualificazione ed alla manutenzione degli impianti Questi nuovi scenari richiedono competenze certe certificate consolidate ed aggiornate e noi come sempre siamo pronti a supportarvi con prodotti servizi supporti professionali percorsi formativi ed informativi per fare In modo che possiate esprimere un ruolo da protagonisti cogliendo le opportunit contenute in questi nuovi mercati sicuramente pi complessi ma assolutamente pi premianti e profittevoli Oggi pi che mai il mio augurio per un successo professionale L
123. pianto di CLIMATIZZAZIONE Libretto di impianto di climatizzazione invernale estiva ari Ranalli n u climatizzazione INVERNALE ed ESTIVA predisposto per impianti domestici Composto da 24 pagine formato A4 Predisposto per gestire 2 gruppi termici o caldaie 4 macchine frigorifere o PDC 1 scheda campi solari 1 scheda altri generatori 2 schede MRS risultati verifiche gruppi termici o caldaie 1 scheda risultati verifica macchine frigo o PDC schede 1 2 5 6 7 8 12 13 14 riferimenti normativi Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto SErvizi 3 Modulistica tecnica Rapporto di controllo gruppi termici tipo 1 SA s F fa Obbligatorio per impianti con generatore di calore e fiamma con potenza termica oa A gt 10 kW P 1 Blocco composto da n 25 moduli in triplice copia in carta chimica copiativa preforati P fa formato A4 Vai GL Pa A F al F Fa d Fea e PA 3 STI e S p P P hai aF si S si s Si Cp F SE gd fa eo ALIA LE Rapporto di controllo gruppi frigo tipo 2 IA i Z MP osp SAP 4 Sd Pg r Obbligatorio per impianti con macchine frigorifere o pompe di calore con potenza ETA AA termica gt 12kW KA E IAA Blocco composto da n 25 moduli in triplice copia in carta chimica copiativa preforati P VELO j A PA formato A4 SPS PPI SF ag Fa E Pell LE AI AI x l usi NESS g
124. porto di controllo efficienza energetica al termine delle operazioni di controllo una copia va consegnata al responsabile dell impianto una inviata al soggetto esecutore ed una trattenuta per se Dichiarare esplicitamente ed in forma scritta sul libretto di Uso e Manutenzione all utente committente e facendo riferimento alla documentazione tecnica del progettista dell impianto o del fabbricante degli apparecchi Quali sono le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l impianto per garantire la sicurezza delle persone e delle cose e Con quale frequenza le operazioni di cui sopra vanno effettuate ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL LIBRETTO REGIONE VENETO Il libretto di impianto per gli impianti di climatizzazione invernale e o estiva disponibile in forma cartacea o elettronica Nel primo caso viene conservato dal responsabile dell impianto o eventuale terzo responsabile che ne cura l aggiornamento dove previsto o mettendolo a disposizione degli operatori di volta in volta interessati Il libretto di impianto elettronico conservato presso il catasto informatico dell autorit competente o presso altro catasto accessibile all autorit competente e viene aggiornato di volta in volta dagli operatori interessati che possono accedere mediante una password personale al libretto Il libretto di impianto obbligatorio per tutti gli impianti di climatizzazione invernale e o estiva indipendentemente dalla loro pot
125. r eseguire in opera l analisi dei prodotti della combustione e la misurazione del rendimento di combustione dei generatori di calore la UNI 10389 1 2009 La norma si applica a tutti i generatori di calore alimentati a combustibile gassoso e o liquidi destinati al riscaldamento degli ambienti e o alla produzione di acqua calda sanitaria Per i generatori di calore alimentati a combustibile solido in preparazione presso il CTI Comitato Termotecnico Italiano la seconda parte della norma UNI 10389 2 La prima colonna deve essere compilata a cura dell installatore nel caso di impianti termici di nuova installazione all atto della prima messa in esercizio dell impianto o sottoposti a ristrutturazione anche in caso di sostituzione del generatore di calore art 11 comma 11 D P R n 412 1998 e art 8 comma 3 lettera a D P R n 74 2013 Le successive devono essere compilate in occasione degli interventi di controllo ed eventuale manutenzione di cui all art 7 e nel caso di interventi che non rientrano tra quelli periodici ma tali da poter modificare l efficienza energetica di cui all art 8 del D P R n 74 2013 nonch quelle finalizzate alla trasmissione dei dati all Ente competente preposto su ogni territorio alla gestione del catasto impianti secondo le periodicit di cui all Allegato A del D P R n 74 2013 o di eventuali regolamenti regionali Rif ALLEGATO A articolo 8 commi 1 2 e 5 PERIODICIT DEI CONTROL
126. rcuito dell impianto termico Circuito TAO Altri Esercizio impianto HE circuiti termico ausiliari L E Nome Quantit Unit di prodotto consumata misura E E T E L E T L E Indicare i quantitativi di sale per il trattamento anticalcare dell acqua calda sanitaria i quantitativi di prodotti anticorrosivi ecc Esercizio indicare la stagione termica a cui si fa riferimento riscaldamento raffrescamento istruz 60 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Termini e Definizioni Rif D Lgs n 192 2005 e ss mm ii e UNI 7128 2011 Accertamento Autorit competente Climatizzazione invernale Climatizzazione estiva Combustione Conduttore di impianto termico Conduzione di impianto termico Contratto servizio energia Controllo Esercizio Fluido termovettore Generatore di calore o caldaia Gradi giorno Impianto termico Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com insieme delle attivit di controllo pubblico diretto ad accertare in via esclusivamente documentale che il progetto delle opere e gli impianti siano conformi alle norme vigenti e che rispettino le prescrizioni e gli obblighi stabiliti autorit responsabile dei controlli degli accertamenti e delle ispezio
127. re o caldaia Quando il bruciatore incorporato nel gruppo termico come ad esempio caldaie murali a basamento da incasso ecc sufficiente compilare la sola scheda 4 1 Iniziare la compilazione assegnando al Campo GT un numero identificativo progressivo per ogni gruppo termico Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio del gruppo termico Indicare le informazioni di identificazione del gruppo termico Fabbricante Modello Matricola Combustibile Fluido termovettore Potenza termica utile nominale kW e Rendimento termico utile Combustibile Indicare se Gas naturale GPL Gasolio Kerosene Aria Propanata Olio Combustibile Olio Vegetale Biodiesel Biogas Syngas Legna Pellet Bricchette Cippato Altro da specificare Fluido Termovettore Indicare se acqua calda acqua surriscaldata vapore aria olio diatermico etc SCHEDA 4 Potenza termica utile nominale Ph max Dato rilevabile dalla scheda tecnica dell apparecchio Nel caso il gruppo termico asserva pi servizi riportare il valore maggiore espresso in KW Rendimento termico utile il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica del focolare del generatore di calore Indicare se il GT e Gruppo termico singolo e Gruppo Termico modulare il n di analisi fumi proporzionale al n di moduli che costituiscano il Gruppo termico e Tubo nastro radiante e Generatore d aria calda In caso di sosti
128. rendimento di combustione che deve essere rilevato dalle disposizioni legislative vigenti che stabiliscono i valori minimi consentiti vedi tabella di seguito riportata Il dato da riportare dipende dalla tipologia del generatore dalla potenza termica utile nominale massima e dalla data di installazione lt 2 n minimo Xis no Seilvalore di rendimento di combustione calcolato maggiorato di 2 punti uguale o superiore al rendimento minimo previsto di legge barrare SI FIRMA Zanco Pino La FIRMA da apporre deve essere a cura dell operatore incaricato dal responsabile nel caso di prima messa in servizio e prima compilazione del libretto di impianto di climatizzazione deve essere quella dell installatore istruz 44 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore Rif UNI 10389 1 2009 Generatori di calore Analisi dei prodotti della combustione e misurazione in opera del rendimento di combustione Parte 1 Generatori di calore a combustibile liquido e o gassoso La presente scheda deve essere compilata per ogni gruppo termico GT riportato nel libretto registrando l esito del controllo di efficienza energetica La norma di riferimento che dialer prescrive le procedure pe
129. rifere che servono lo stesso impianto 2 I rapporti di controllo di efficienza energetica nelle versioni o configurazioni relative alle diverse tipologie impiantistiche sono emanati aggiornati e caratterizzati da una numerazione progressiva che li identifica con decreto del ministero dello sviluppo economico entro il 1 gennaio 2013 come previsto all articolo 7 comma 6 istruz 56 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 12 Interventi di controllo efficienza energetica 12 Interventi di controllo efficienza energetica Allegare al presente libretto i relativi Rapporti di Controllo di Efficienza Energetica D M 10 02 2014 Mi S E Data CCIAA Tipo Raccomandazioni Prescrizioni controllo Ragione sociale manutentore allegato S NO S NO LI LI La presente scheda deve essere compilata a cura del manutentore in occasione degli interventi di controllo di efficienza energetica Inserire la data del controllo effettuato la ragione sociale della ditta manutentrice il numero di iscrizione alla camera di commercio ed il riferimento al tipo di allegato redatto ad esempio Tipo 1 Gli allegati sono i seguenti e Allegato Il Rapporto di controllo di efficienza energetica Tipo 1 Gruppi termici e Allegato Ill Rapporto di controllo di efficienza energetica Tipo 2 Gruppi frigo e Allegato
130. riproposte nelle pagine dedicate alle Schede definiz 4 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Ulteriori definizioni tecniche dispositivo 0 apparecchio a comando elettrico automatico di caldaie per impianti di riscaldamento o di apparati termici industriali mediante il quale viene immesso nel loro Bruciatore focolare il combustibile gassoso o liquido in tal caso nebulizzato in modo che questo bruci in maniera uniforme e totale s da sfruttare al massimo il suo potere calorifico Pu essere incorporato o esterno al gruppo termico Batteria di Generatori di Calore sistema costituito da pannelli che producono acqua calda sfruttando l energia del sole La radiazione solare riscalda un liquido che circola all interno dei pannelli Tale liquido quindi trasferisce il calore assorbito a un serbatoio di accumulo d acqua L uso dell acqua calda accumulata nel serbatoio al posto dell acqua prodotta da una caldaia o da uno Campo solare termico scaldacqua elettrico permette un risparmio sui consumi di gas o di energia elettrica pannelli solari termici sono impiegati in genere per la produzione di acqua calda sanitaria per il riscaldamento degli edifici e anche per la produzione di calore nel settore industriale e agricolo pannelli solari possono anche essere impiegati per il raffrescamento estivo mediante l utilizzo degli impiant
131. rti del libretto di impianto di sua competenza Schede 2 4 5 6 7 8 9 10 11 2 Effettuare i controlli di efficienza energetica secondo quanto stabilito nei commi 1 2 e 3 dell art 8 del D P R n 74 2013 3 Nel caso di nuova installazione impianto termico o sostituzione del generatore dichiarare esplicitamente ed in forma scritta sul libretto di Uso e Manutenzione all utente committente e facendo riferimento alla documentazione tecnica del progettista dell impianto o del fabbricante degli apparecchi Quali sono le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l impianto per garantire la sicurezza delle persone e delle cose Con quale frequenza le operazioni di cui sopra vanno effettuate intro 10 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com COMPITI DEL TERZO RESPONSABILE CONDUTTORE Il Terzo responsabile dell impianto termico nominato dall occupante o dal proprietario o dal responsabile di condominio con le modalit di cui all art 6 del D P R n 74 2013 subentra a quest ultimi nella responsabilit dell esercizio conduzione controllo e manutenzione dell impianto termico La nomina al terzo responsabile implica anche che tale figura risponda inoltre al doveroso rispetto in riferimento all impianto delle differenti e specifiche norme in materia di sicurezza e di tutela dell ambiente l impresa che essendo in posse
132. rubinetti normalmente utilizzati per l erogazione dell acqua destinata al consumo umano e la rete di distribuzione esterna La delimitazione tra impianto di distribuzione domestico e rete di distribuzione esterna di seguito denominata punto di consegna costituita da contatore salva diversa indicazione del contratto di somministrazione ART 5 PUNTI DI RISPETTO DELLA CONFORMIT 1 I valori di parametro fissati nell allegato I devono essere rispettati nei seguenti punti a per le acque fornite attraverso una rete di distribuzione nel punto in cui queste fuoriescono dai rubinetti utilizzati per il consumo umano b per le acque fornite da una cisterna nel punto in cui fuoriescono dalla cisterna c per le acque utilizzate nelle imprese alimentari nel punto in cui sono utilizzate nell impresa 2 Per gli edifici e le strutture in cui l acqua fornita al pubblico il titolare ed il gestore dell edificio o della struttura devono assicurare che i valori di parametro fissati nell allegato rispettati nel punto di consegna siano mantenuti nel punto in cui l acqua fuoriesce dal rubinetto O O L m gt N Esempio Dosatore di polifosfati Esempio Addolcitore Esempio Osmosi inversa istruz 8 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 2 Trattamento acqua 2 5 Trattamento dell acqua di
133. ruz 26 Scheda 6 Sistemi di distribuzione licia ide istruz 31 semea ec RR istruz 33 See Stemi e O RIEN istruz 34 Scheda 9 Altri componenti dell impianto nina istruz 35 Scheda 10 Impianto di ventilazione meccanica controllata istruz 41 Scheda 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore istruz 42 Cdl baci istruz 42 e Macchine frigorifere pompe di calore iii istruz 49 e Scambiatori di calore 8113419 98M16010 iti istruz 53 e Cogeneratori trigeneratori miei istruz 55 Scheda 12 Interventi di controllo efficienza energetica iii istruz 57 Scheda 13 Risultati ispezione periodiche ente competente i istruz 58 Scheda 14 Registrazione dei consumi nei vari esercizi istruz 59 DElRIZIONE e tenmMiNi corrono ione ili o ip i epr api definiz 1 WUiteri ri definizioni te Ghicie chiilona alate ine definiz 5 Riferimenti legislativi e normativi iii ii iaia definiz 7 na scelta importante aaa aaa servizi 1 NOGUISICA CHIC cioe rn servizi 2 Formazione professionale iii iena aretini servizi 6 Abbonamenti professionali di supporto siro a aa ar servizi LLI m LLI nu O v LLI Z O N lt A O O Z N gt De H Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Ab
134. s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 4 Generatori team Esempi di compilazione n 4 Generatori installati in batteria Predisporre e compilare le parti segnalate sulle schede sul Libretto di impianto di climatizzazione con n 4 schede 4 1 GT1 GT2 GT3 GT4 su ciascuna delle 4 Scheda 4 1 GT1 GT2 GT3 GT4 compilare 4 1 GRUPPI TERMICI O CALDAIE Gruppolermico Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico lt f GT 1 12 I 3 I 4 Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce lt DAAGLNSIalazIONe iaenc iaia Data di dismissione sciolto it esile Fabbricante sprigiona iaia iaia ori siriana MOGE IIO sissi nio ra T MANCO ore ana Combustibile scsi na Fluido Termovettore Liiie Potenza termica utile nominale Pn maXx KW Rendimento termico utile a Pn Max Gruppo termico singolo X Gruppo termico modulare conn 1 analisi fumi previste Tubo nastro radiante Generatore d aria calda ci impilca che alcuni dati devono corrispondere quindi su ciascuna delle 4 Schede 11 1 GT1 GT2 GT3 GT4 compilare 11 1 GRUPPI TERMICI Riferimento X norma UNI 10389 1 Gruppo Termico i l Compilare una scheda per ogni gruppo termico Compilare la riga del Numero modulo qualora al
135. sletter cadenza settimanale i magazine e MOAGAZINE cadenza trimestrale e SMS in occasione di importanti notizie consulenza telefonica un supporto ed un riscontro diretto alle problematiche di alcuni settori relativi alla vostra attivit Consulenza attiva dal Lunedi al Venerd dalle 9 00 13 00 14 00 17 30 servizi 8 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com sis LATI N LJ M composto da banca dati informativa e aeraulica e gas e antincendio e legale e climatizzazione e rinnovabili e idrico e sicurezza e igiene impianti e f gas fiscale e marketing servizi informativi e newsletter cadenza settimanale e e MaggaZzine cadenza trimestrale SMS in occasione di importanti notizie consulenza telefonica un supporto ed un riscontro diretto alle problematiche di alcuni settori relativi alla vostra attivit Consulenza attiva dal Lunedi al Venerd dalle 9 00 13 00 14 00 17 30 GAS per affrontare l attivit di installazione e manutenzione che necessita giornalmente la corretta applicazione delle norme tecniche relative agli impianti alimentati a gas Consulenze attive dal Luned al Venerd dalle 13 30 17 30 F GAS il settore della climatizzazione estiva in forte evoluzione anche in relazione alle molteplici disposizioni legislative e normative correlate con i gas fluorurati
136. solo m c i C Emissioni di monossido di carbonio CO mg Nm riportati al 5 di O nei fumi Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 23 SCHEDA 4 Generatori 4 7 Campi solari termici Campo Solare l ait i DE p Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Fabbricante Collettori un sistema costituito da pannelli che producono acqua calda sfruttando l energia del sole La radiazione solare riscalda un liquido che circola all interno dei pannelli Tale liquido quindi trasferisce il calore assorbito a un serbatoio di accumulo d acqua L uso dell acqua calda accumulata nel serbatoio al posto dell acqua prodotta da una caldaia o da uno Campo solare termico scaldacqua elettrico permette un risparmio sui consumi di gas o di energia elettrica pannelli solari termici sono impiegati in genere per la produzione di acqua calda sanitaria per il riscaldamento degli edifici e anche per la produzione di calore nel settore industriale e agricolo pannelli solari possono anche essere impiegati per il raffrescamento estivo mediante l utilizzo degli impianti di sistemi solar cooling AI campo CS assegnare un numero identificativo progressivo In caso di pi c
137. sponsabile dell impianto termico tenuto a a b c d e f g h j k intro 8 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Condurre l impianto termico nel rispetto dei valori massimi della temperatura ambiente di cui all art 3 del D P R n 74 2013 e nel rispetto del periodo annuale di accensione e della durata giornaliera di attivazione di cui all art 4 dello stesso D P R Demandare la conduzione dell impianto termico con potenza termica nominale superiore a 232 KW ad un operatore in possesso di idoneo patentino conduttore Demandare ad operatori in possesso della specifica certificazione patentino da frigorista gli interventi tecnici su impianti frigoriferi condizionatori pompe di calore contenenti gas fluorurati ad effetto serra come previsto dagli art 8 e 9 del D P R n 43 2012 Provvedere affinch siano eseguite le operazioni di controllo e manutenzione dell impianto con le modalit e la tempistica di cui all art 7 del D P R n 74 2013 avvalendosi di ditte abilitate ai sensi del D M n 37 2008 Provvedere affinch siano eseguiti i controlli dell efficienza energetica dell impianto con le modalit e la tempistica di cui all art 8 del D P R n 74 2013 avvalendosi delle ditte abilitate ai sensi del D M n 37 2008 Firmare per presa visione i rapporti di controllo di efficienza energetica che il manutentore c
138. sso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di capacit tecnica economica e organizzativa adeguata al numero alla potenza e alla complessit degli impianti gestiti delegata dal responsabile ad assumere la responsabilit dell esercizio della conduzione del controllo della manutenzione e dell adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici Terzo responsabile dell impianto termico TERZO RESPONSABILE IMPIAN IF TERMICI Bs r Il terzo responsabile nell interezza della sua figura tenuto a 1 Adempiere a tutti i compiti a carico del proprietario occupante descritti nelle pagine 8 9 nelle lettere a b c d f g h i ej 2 Trasmettere al soggetto esecutore una copia del rapporto di controllo di efficienza energetica di cui agli art 6 e 7 D P R n 74 2013 di Predisporre ed inviare al soggetto esecutore entro 10 giorni lavorativi la comunicazione di nomina a terzo responsabile di cui all art 4 D P R n 74 2013 4 Comunicare al soggetto esecutore entro 2 giorni lavorativi eventuali revoche dimissioni o decadenze dall incarico di terzo responsabile di In caso di rescissione contrattuale consegnare al proprietario o all eventuale terzo responsabile subentrante l originale del libretto di impianto e gli eventuali allegati debitamente aggiornati E opportuno menzionare un altra specifica figura ed quella normalmente indicata con il termine conduttore Il
139. t Rapporto di controllo scambiatori tipo 3 EROS 4 7 re F sa A PE Fa Obbligatorio per impianti alimentati da teleriscaldamento con potenza termica UIHA F gt 10 kW P LL F F Blocco composto da n 25 moduli in triplice copia in carta chimica copiativa preforati E 1 2 RI Pd A formato A4 st R Va BA x SA ra 7 dl kS fa Pa r Fx 3 dA Gr E i VA KA PA F j Vi Pat a x fa e S F I GA E lt a Fa Pg Rapporto di controllo cogeneratori tipo 4 CASATA S I te BOR AMI Obbligatorio per impianti alimentati da microcogenerazione con potenza termica Pel ate LIL sE e I I I I I TE H Vote P VA VA lt 50 KW e per impianti alimentati da unit cogenerative con potenza termica Pel NES Z SEG gt 50 kW N Pa Li Blocco composto da n 25 moduli in triplice copia in carta chimica copiativa preforati Pa 7 o formato A4 VAI NI 44 Ji F DE di KS si Si F VAS A SS r d Y r P a VA i gt FI A AE P L GR Aa Rapporto di controllo di verifica ai fini della sicurezza K 75 V PA of dx Pi P a A Ha 5 a PF Allegato al Rapporto di controllo gruppi termici tipo 1 e relativi modelli regionali UL A Ber A Fa ai fini della verifica di sicurezza di impianti alimentati a combustibili gassosi HOR LASSA ho lA I modelli di rapporto di controllo di efficienza energetica pur prevedendo alcuni CSA 7 dr controlli di sicurezza sull impianto e sui relativi sottosistemi di generazione di calore S AGO SL 4
140. tato attuale la norma di riferimento la UNI 10389 1 2009 Come si evince dalla nota 9 del rapporto di controllo di efficienza energetica Tipo 1 gruppi termici da riportare anche nella Scheda 11 Sezione 11 1 Gruppi termici del libretto di impianto il valore del Rendimento di combustione n deve essere quello n letto dallo strumento maggiorato dai 2 punti previsti dalla norma UNI 10389 1 e confrontato con il n minimo di legge previsto per il gruppo termico analizzato Note per la compilazione dei rapporti di controllo di efficienza energetica di cui agli allegati da Il a V ALLEGATO II Tipo 1 gruppi termici SCHEDA 11 9 Nella cella Rendimento di combustione va riportato il valore letto maggiorato dai 2 punti previsti dalla normativa UNI 10389 1 nella cella Rendimento minimo di legge va riportato il valore limite previsto per il gruppo termico analizzato Tale valore in base alla tipologia e alla data del generatore deve risultare non inferiore ai valori minimi riportati nell Allegato B del D P R n 74 2013 Rif ALLEGATO B articolo 8 commi 6 7 e 8 VALORI MINIMI CONSENTITI DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE insediati bre Generatore di calore tutti salvo generatore di calore a gas a condensazione dall 8 ottobre 2005 87 2 log Pn Generatori ad aria calda prima del 29 ottobre 1993 77 2 log Pn Generatori ad aria calda dopo del 29 ottobre 1993 80 2 log Pn lo
141. te separatamente e cio ciascuna nella categoria che le compete AI campo Volume lordo Riscaldato indicare la somma dei prodotti delle altezze lorde per le relative superfici lorde Per superficie lorda si intende la somma di superfici utili ingombro dei tramezzi ingombro dei muri di involucro muri perimetrali vengono considerati e Per l intero spessore se confinano con l ambiente esterno con il terreno o con un ambiente non riscaldato e Met dello spessore se confinano con altri ambienti riscaldati In caso di una zona termica costituita da pi piani occorre considerare la somma dei valori dei livelli Per altezza lorda si intende la somma di altezza netta e spessore delle solette Le solette vengono considerate Per l intero spessore se confinano con l ambiente esterno con il terreno o con un ambiente non riscaldato e Met dello spessore se confinano con altri ambienti riscaldati Volume lordo Raffrescato Secondo i criteri di calcolo di cui sopra riportare il valore riferito ai soli locali raffrescati 1 3 Impianto termico destinato a soddisfare i seguenti servizi Produzione di acqua calda sanitaria acs Potenza utile Climatizzazione invernale Potenza utile C Climatizzazione estiva Potenza utile L Produzione acqua calda sanitaria ACS nel caso di sistemi di produzione combinati riscaldamento ACS indicare la potenza sia della produzione di ACS sia quella della climatizzazione invernale
142. termici previo superamento dell esame finale Vedi pagina Compiti del terzo CONDUTTORI responsabile conduttore DI IMPIANTI TERMICI O O SL m g gt o Si rammenta che il ruolo del terzo responsabile incompatibile con il ruolo di venditore di energia per il medesimo impianto e con le societ a qualsiasi titolo legate al ruolo di venditore Art 6 comma 7 D P R n 74 2013 istruz 12 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 4 Generatori 4 1 Gruppi termici o caldaie Gruppo Termico i l IE SASA PP Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Combustibile Fluido Termovettore Potenza termica utile nominale Pn max Rendimento termico utile a Pn max Gruppo termico singolo Gruppo termico modulare con n Tubo nastro radiante L Generatore d aria calda il generatore di energia termica di qualsiasi tipo che permette di trasferire al fluido termovettore il calore prodotto dalla combustione o dalla conversione di qualsiasi altra forma di energia elettrica meccanica chimica ecc anche con il contributo di fonti energetiche rinnovabili Generatore di calo
143. ticolo 7 comma 6 Potenza compatibile con i dati di progetto verificare se il valore di potenza termica desunto dai dati di targa dello scambiatore uguale al valor calcolato desumente la portata del fluido termovettore nel circuito primario e le temperature di mandata e ritorno del circuito primario con una tolleranza di 10 del valore di potenza nominale dello scambiatore Istruz 54 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e team delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore 11 0 4 Cogeneratori Trigeneratori Riferimento U UNI L altro Operazioni di controllo e manutenzione delle quali necessita l impianto installato o manutenuto e frequenza di effettuazione per quanto stabilito dall art 7 del D P R 74 2013 Descrizione operazioni e frequenza d intervento 1 2 3 4 5 6 T 8 OPERAZIONI ESEGUITE M y escl Annotazioni Indicare il riferimento normativo per effettuare gli interventi di controllo e manutenzione sugli impianti termici Descrivere in sintesi le operazioni di controllo e manutenzione e la loro periodicit ai fini del corretto funzionamento e sicurezza dell impianto nonch la data e la firma del manutentore installatore Nel campo Osservazioni eseguite indicare il relativo numero dell elenco sopr
144. tione ei dini o del n di combustione l 82 2 log Pn 84 2 log Pn Per i generatori del n di combustione 89 2 log Pn 9 NON STANDARD 87 2 log Pn vedi TABELLA 1b da 4 0 a 5 6 83 85 85 88 90 da 5 7 a 17 7 84 86 86 89 91 da 17 8 a 56 2 85 87 87 90 a da 177 9 a 400 87 89 89 92 94 TABELLA 1b Generatori di calore ad acqua calda valori minimi consentiti del rendimento di combustione Generatore di calore a Generatore di calore a gas a Potenza BASSA TEMPERATURA Potenza CONDENSAZIONE termica installato termica installato utile dal 1 01 1998 utile dal 1 01 1998 A nominale al 7 10 2005 nominale al 7 10 2005 T massima Valore minimo consentito massima Valore minimo consentito m kW del n di combustione kW del n di combustione o 87 5 1 5 log Pn 91 1 log Pn gt da 4 0 a 4 6 88 da 4 0 a 31 6 92 da 47 a 21 5 89 da 31 7 a 316 2 93 da 21 6 a 99 9 90 da 316 3 a 400 94 da 100 a 400 91 TABELLA 2 Generatori ad aria calda inclusi convettori e ventilconvettori valori minimi consentiti del rendimento di combustione Potenza Generatori di Generatori di termica ARIA CALDA ARIA CALDA utile installati prima del 29 10 1993 installati dopo il 29 10 1993 nominale Valore minimo consentito Valore minimo consentito massima del n di combustione del n di combustione kW 77 2 log Pn 80 2 log Pn da 4 0 a 5 6 da 5 7 a 17 7 da 17 8 a 56 2 da 56 3 a 177 8 da 177 9 a 400
145. to e sicurezza dell impianto nonch la data e la firma del manutentore installatore Nel campo Osservazioni eseguite indicare il relativo numero dell elenco sopra descritto nonch la data e la firma del manutentore installatore o HO L Im w gt istruz 42 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e t 0m delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore 11 1 1 Gruppi termici Interventi di controllo e manutenzione Riferimento norma UNI 10389 1 altro La norma di riferimento che prescrive le procedure per eseguire l analisi dei prodotti della combustione e la misurazione del rendimento di combustione dei generatori di calore la UNI 10389 1 Altro specificare Norma UNI utilizzata per la verifica vale anche in caso sia stata modificata UNI 10389 1 citata Gruppo Termico Compilare una scheda per ogni gruppo termico Compilare la riga del Numero modulo qualora alla sezione 4 1 siano previste pi analisi fumi per lo stesso gruppo termico DATA Numero modulo Portata termica effettiva kW VALORI MISURATI Temperatura fumi C Temperatura aria comburente C O CO Indice di Bacharach CO nei fumi secchi ppm v v Portata combustibi
146. tore avr cura di indicare per quale ente sta operando l esito della verifica positivo negativo l inserimento di eventuali note a corredo e infine di apporre la propria firma nella sezione apposita o O L LL w gt Q9 Immagine d esempio relativa ad un ispezione su un impianto termico Istruz 58 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 14 Registrazione dei consumi nei vari esercizi 14 1 Consumo di combustibile TIpodicambDUStibile nat Unit di misura in Esercizio Acquisti Scorta o lettura iniziale Scorta o lettura finale Consumo Nella presente scheda devono essere registrati i consumi nei vari esercizi solamente in presenza di misuratori dedicati al solo impianto termico Nel caso di impianti termici alimentati a gas installati in singole unit immobiliari i contatori non sono dedicati al singolo servizio fornito Ad esempio il contatore del gas tiene conto di consumi legati a diversi esercizi produzione acqua calda sanitaria riscaldamento cottura cibi Compilare una sezione 14 1 per ogni tipo di combustibile utilizzato dall impianto Per combustibili liquidi quantificare in base agli approvvigionamenti effettuati ed alle letture di livello del combustibile nei serbatoi Per combustibili gassosi indicare le letture effettive del contatore qua
147. tto dal D P R n 43 2012 art 15 commi 1 3 4 per applicazioni fisse di refrigerazione condizionamento d aria e pompe di calore contenenti 3 kg o pi di gas fluorurati ad effetto serra e dal D Lgs n 26 2013 art 3 commi 4 5 6 Precisiamo inoltre che qualora l esito non sia presente occorre effettuare la verifica Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 51 SCHEDA 11 Risultati della prima verifica effettuata dall installatore e delle verifiche periodiche successive effettuate dal manutentore Surriscaldamento differenza fra la temperatura del fluido frigorigeno rilavata all ingresso del compressore tubazione di aspirazione e la temperatura manometrica di evaporazione Sottoraffreddamento differenza fra la temperatura manometrica di condensazione e la temperatura del fluido frigorigeno liquido all uscita del condensatore La combinazione di questi due parametri costituisce una rilevazione indiretta di eventuali fughe del fluido frigorigeno Temperatura di condensazione e Temperatura di evaporazione temperature manometriche rispettivamente del lato alta pressione e del lato bassa pressione del circuito frigorifero Se non vengono rilevate con strumentazione fissa a bordo macchina possono essere rilevate soltanto da personale qualificato e iscritto al Registro nazionale delle persone e delle imprese certificate
148. tto della prima messa in servizio a cura della impresa installatrice Per gli impianti gi esistenti alla data di pubblicazione del presente libretto la compilazione iniziale deve essere effettuata dal responsabile dell impianto o eventuale terzo responsabile La compilazione e l aggiornamento successivi per le diverse parti del Libretto di Impianto devono essere effettuate da RESPONSABILE CHE LA FIRMA gt Scheda 1 identificativa dell impianto Schede 2 4 5 6 7 8 9 10 INSTALLATORE gt Relative alle componenti dell impianto RESPONSABILE e TERZO RESPONSABILE n Scheda 3 Nomina del Terzo responsabile Schede 11 12 MANUTENTORE ss Risultati della prima verifica e delle verifiche periodiche interventi di controllo ISPETTORE y Scheda 13 Risultati delle ispezioni periodiche RESPONSABILE o TERZO RESPONSABILE pai Scheda 14 Registrazione dei consumi Le informazioni contenute nella scheda identificativa dell impianto si intendono relative alla data di compilazione della scheda medesima Il libretto di impianto in formato cartaceo va consegnato dal responsabile uscente a quello subentrante in caso di trasferimento dell immobile a qualsiasi titolo a cui asservito l impianto in caso di nomina del terzo responsabile a fine contratto il terzo responsabile ha l obbligo di riconsegnare al responsabile il libretto di impianto debitamente aggiornato con relativi allegati La compilazione on line del Libretto di impianto
149. tuzione del gruppo termico necessario indicare la data di dismissione e compilare i campi riferiti alla sostituzione del componente avendo la cura di inserire i nuovi dati di targa SOSTITUZIONI DEL COMPONENTE Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Matricola Combustibile Fluido Termovettore Potenza termica utile nominale Pn max Rendimento termico utile a Pn max L Gruppo termico singolo L Gruppo termico modulare con n L Tubo nastro radiante L Generatore d aria calda Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 13 SCHEDA 4 Generatori Esempi di compilazione n 1 Generatore di Calore Rif UNI 10389 1 2009 Generatori di calore Analisi dei prodotti della combustione e misurazione in opera del rendimento di combustione Parte 1 Generatori di calore a combustibile liquido e o gassoso Generatore di Calore il complesso bruciatore caldaia che permette di trasferire al fluido termovettore il calore Gruppo termico singolo prodotto dalla combustione Predisporre e compilare le parti segnalate sulle schede sul Libretto di impianto di climatizzazione sulla Scheda 4 1 GT1 compilare 4 1 GRUPPI TERMICI O CALDAIE r Termi SRUPPOVSRMIca Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteg
150. uito principalmente da un potente ventilatore e da un elemento UTA di scambio di calore spinge l aria trattata all interno di canalizzazioni e la veicola in pi locali contemporaneamente Alcune di queste descrizioni vengono riproposte nelle pagine dedicate alle Schede definiz 6 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI team Il nuovo Libretto di impianto per la climatizzazione invernale ed estiva racchiude una evoluzione legislativa e normativa che si sviluppata durante l arco degli ultimi anni Tale trend da considerare dinamico ovvero in continuo mutamento cambiamenti tecnologici e quelli correlati con gli aspetti installativi e manutentivi hanno spinto la legislazione a fornire nuovi strumenti in accordo con le rinnovate e molteplici esigenze degli operatori di settore Anche le norme tecniche cercano di riflettere i cambiamenti adattandosi con l indicazione di nuove procedure di gestione tecnica e procedurale Il nostro consiglio di mantenere sempre un costante aggiornamento su qualsivoglia novit legislativa e normativa che possa in qualche misura modificare la nostra quotidiana operativit Riportiamo di seguito i riferimenti correlati al nuovo libretto di impianto suddividendoli tra quelli legislativi leggi decreti e regolamenti comunitari e normativi norme UNI Riferiment
151. umenti Commento P PREMESSA situazione attuate ed tft namanti futuri P FINALITA DELLA PRESENTE GUIDA p Rif ERIMENTI LEGISLATIVI E HOGMATTA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI TERMICI COME VALORE ASSOLUTO P DEFINIZIONE DI IMPIANTO TERMICO F comem DEL RESPONSABILE DELL IMPIANTO TERMICO P Conr OMLINSTALLATORT F comem DEL TERZO RESPONSABILE CONDUTTORE Libretto di Impianto di CLIMATIZZAZIONE CMIRILITIAITAPARI poss LATI Gib tion G St n VEENA dl ESTA M 1 r a come pa MANUTENTORE P Definicioni e termini P ISTRUZIONI FER LA COMALAZIONE DEL IBRET TO F commanant senton P SCHEDA 1 isentificariva dell impianeo F sciatpa 2 Trattamento acqua P SCHEDA 1 Nomina del 1 riiponiibile dell impianto termico P SCnEDA a i Generatori Gruppo vermicorcaldaie SOIDA 4 3 ceneratori Bruciatori F SEHEDA 4 3 Generatori Condeniatori SEGNALIBRI T scita 4 4 Generatori Macchise frigorifere pompe di calore P SEHD 4 1 Generatori scambio di calore D scuena 4 6 Generatori Cogeneraton uigareranori p POHDDA 4 7 Germeratori Campi taliri wici F scena 4 8 Aln generano P SOHDDA 5 Sitemi di regolazione contatbilizzazione F SCHEDA 6 Stemi di distribuzione LP SCHEDA 7 Sistemi di emissione Rel 1 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 70
152. vari locali e Altro Identificare eventuali altre tipologie non in elenco SCHEDA 6 Esempio grafico relativo al concetto di sistema di distribuzione Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 31 SCHEDA 6 Sistemi di distribuzione 6 2 Coibentazione rete di distribuzione C Assente L Presente Indicare la presenza o l assenza della coibentazione nella rete di distribuzione Nel campo note possibile riportare eventuali caratteristiche inerenti la coibentazione del sistema di distribuzione come ad esempio interruzioni della coibentazione sistemi di coibentazione differenti ecc 6 3 Vasi di espansione Sezione da compilare anche per vasi d espansione incorporati nel generatore VX1 Capacit l VX2 Capacit l VX3 Capacit l Chiuso Pressione di precarica solo per vasi chiusi Chiuso Pressione di precarica solo per vasi chiusi L Chiuso Pressione di precarica solo per vasi chiusi Ad ogni variazione positiva di temperatura l acqua dell impianto aumenta di volume vasi d espansione consentono all acqua di aumentare liberamente il volume senza creare sovrapressioni U O L LL gt O Data di installazione Fabbricante Giri variabili Indicarne i dispositivi presenti e la tipologia e Se vasi d espansione aperti dove l acqua
153. veniente dalla rete pubblica e Pozzo emunta da un pozzo di presa di acqua di falda e Acqua superficiale emunta da corpo libero superficiale es canale roggia fiume ecc Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com Rel 2 0 Veneto istruz 9 O O ms LL gt N SCHEDA 2 Trattamento acqua Per quanto concerne i trattamenti acqua esistenti e Selezionare i sistemi di trattamento presenti Se assenti selezionare la voce nessun trattamento La scheda prevede di indicare specifici valori in riferimento alla Gestione delle torre di raffreddamento Riportiamo a tale fine una serie di considerazioni di seguito espresse Un sistema di spurgo automatico in un sistema di raffreddamento evaporativo tiene controllati i solidi sciolti nel acqua ricircolante al fine di ottimizzare il consumo di acqua attraverso un continuo monitoraggio e regolazione Il controllo automatico dello spurgo dell acqua ricircolante avviene generalmente tramite una valvola di spurgo motorizzata attivata da un misuratore di conduttivit Si definisce conducibilit elettrica la capacit di una sostanza di condurre la corrente elettrica indicativa di materia ionizzabile presente nell acqua e della quantit di sali disciolti La conducibilit direttamente proporzionale alla concentrazione di sale in acqua Quando il livello di sale diminuisce diminuisce anche la c
154. ventilatore di ripresa istruz 40 Rel 2 0 Veneto Team s Solutions Srl Via Nazionale 140 23821 Abbadia Lariana Lc Tel 0341 731738 Fax 0341 701868 www et eam com SCHEDA 10 Impianto di ventilazione meccanica controllata 10 1 Impianto di ventilazione meccanica controllata Impianto i ANA i i CRE p Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Tipologia L Sola estrazione Flusso doppio con recupero tramite scambiatore a flussi incrociati Flusso doppio con recupero termodinamico Al campo VM assegnare un numero progressivo identificativo dell apparecchiatura Alla voce data di installazione riportare la data di messa in servizio dell apparecchiatura Riportare le informazioni di identificazione come Fabbricante e Modello Riportare i dati di targa desumibili dalla scheda tecnica della macchina Indicare la tipologia ventilazione applicata e Sola estrazione ad esempio se presente la sola estrazione di aria da locali inquinati w e Flusso doppi con recuperatore di calore a flussi incrociati vedi scheda 9 6 lt e Flusso doppio con recupero termodinamico n e Altro altre tipologie non incluse in elenco T QO v Riportare la massima portata d aria in m3 h Riport
155. videre le spese in proporzione a quanto ciascuno consuma Contabilizzazione si intende il complesso bruciatore caldaia che permette di trasferire al fluido termovettore il necessario calore prodotto dalla combustione Generatore di Calore il complesso bruciatore caldaia che permette di trasferire al fluido termovettore il calore Gruppo termico singolo prodotto dalla combustione un generatore di calore modulare costituito da uno o pi moduli termici predisposti dal fabbricante per funzionare singolarmente o contemporaneamente in un unico cicuito idraulico Impianti di ventilazione dispositivi in grado di gestire il ricambio dell aria di un ambiente con l esterno tramite meccanica controllata condotte di ventilazione forzata collegate con gli ambienti interni da aspiratori e da diffusori Modulo termico un generatore di calore costituito da due o pi elementi termici da esso inscindibili elemento termico Un elemento termico costituito da uno scambiatore di calore e da un bruciatore porzione o in inglese chiller di una macchina che produce acqua fredda attraverso un ciclo frigorifero Raffreddatore di liquido a compressione di vapori saturi Ogni macchina che funziona sulla base di un ciclo frigorifero deve poter evacuare il calore raccolto da un fluido attraverso un secondo fluido Recuperatore uno scambiatore di calore che recupera il calore sensibile latente ancora contenuto nei fumi condensatore e lo trasf
156. zione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Sistema di regolazione ON OFF C Sistema di regolazione con impostazione della curva climatica integrata nel generatore Sistema di regolazione con impostazione della curva climatica indipendente Sistema Regolazione at l i usi Situazione alla prima installazione o alla ristrutturazione dell impianto termico Indicare nella parte tratteggiata il progressivo del componente a cui la scheda si riferisce Data di installazione Data di dismissione Fabbricante Modello Numero punti di regolazione Numero livelli di temperatura In questa sezione si dovr indicare il tipo di sistema di regolazione primaria presente inteso come quel sistema di controllo che regola le condizioni di mandata del fluido termovettore come ad esempio temperatura o temperatura media agendo direttamente sulle modalit complessive di produzione del calore La presente scheda va compilata dall installatore in sede di consegna dell impianto nuovo o modificato o dal Responsabile dell Impianto proprietario occupante Amministratore o Terzo Responsabile o dal manutentore Si dovr quindi indicare il tipo di sistema di regolazione presente e Sistema di regolazione ON OFF e Sistema di regolazione con impostazione della curva climatica integrata nel generatore e Sistema di regolazione con impostazione della curva climatica indipendente Altri sistemi

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