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elaborato - codice ge021 - capitolato speciale di appalto

1. Il simbolo f si riferisce a provini cilindrici mentre il simbolo Roy si ri ferisce a quelli cubici Salvo divers sigenz o prescrizioni progettuali 15 3 Qualifica preliminare dei conglomerati cementizi L Impresa tenuta all osservanza della Legge 5 11 1971 n 1086 Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato normal precompresso ed a struttura metallica nonch delle Norme Tecnich manate in applicazione dell art 21 della predetta legge D M in vigore L Impresa sulla scorta delle prescrizioni contenute nei progetti esecutivi del le opere in conglomerato cementizio semplice e armato normal precompresso relativamente a caratteristiche e prestazioni dei conglomerati cementizi stessi avuto particolare riferimento a classe di esposizione in funzione delle condizioni ambientali UNI 9858 91 resistenza caratteristica a compressione foh O Rek durabilit delle opere UNI 8981 lavorabilit abbassamento al cono di ABRAMS UNI 9418 89 diametro massimo dell aggregato UNI 8520 tipi di cemento e dosaggi minimi ammessi eventuali tipi di additivi e di aggiunte minerali relativi dosaggi ottimali da utilizzarsi resistenza a trazione per flessione secondo UNI 6133 83 resistenza a compressione sui monconi dei provini rotti per flession UNI 6134 NORME TECNICHE Pag
2. timazione lavori con l obbligo di gratuita manutenzione per tutto il periodo di garanzia Nel detto periodo l Impresa resta obbligata ad eseguire a propria cura e spese i ritocchi e quanto altro si rendesse necessario al fine di mantenere la verni ciatura in condizioni di totale efficienza Se i lavori di ritocco eseguito nel periodo di garanzia supereranno il 20 della superficie totale l Impresa sar tenuta ad eseguire a sua cura e spese una NORME TECNICHE Pag 97 totale successiva mano di verniciatura a conguaglio al fine di ripristinare il buon aspetto estetico dell opera L Impresa tenuta inoltre a garantire la buona conservazione dello strato di primer zincante inorganico eseguito in officina per tutto il periodo intercor rente fino all esecuzione dello strato intermedio e comunque per almeno un anno 26 4 3 Preparazione delle superfici 26 4 3 1 Sabbiature Si proceder preliminarmente alla molatura di tutti gli spigoli per eliminare eventuali sbavature che potrebbero compromettere la continuit dello strato pro tettivo Successivamente saranno eliminate eventuali tracce di grasso da tutte le super Figis Si effettuer quindi la sabbiatura a metallo quasi bianco di grado A Sa 2 degli standard fotografici delle Svensk Standard SIS secondo la specifica SP 10 delle Norme SSPC Steel Structures Painting Council dovranno essere impi
3. guenti limiti Per il conglomerato di base 1 4 0 5 03 Per il conglomerato di collegamento 4 5 5 5 Per il conglomerato di usura 1 5 0 6 0 36 2 2 5 Miscela di base Stabilit Marshall CNR 30 73 21000 daN Modulo di rigidezza 300 500 daN mm Vuoti residui Marshall CNR 39 73 4 6 in volume a miscela di progetto dev ssere analizzata dal Laboratorio Centrale mediant l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1 B 93 EDITION 1B Angolo di rotazione 125 di 10 002 Velocit di rotazione 30 rotazioni al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensione provino mm L50 REQUISITI DI IDONEIT NORME TECNICHE Pag 142 a 10 rotazioni vuoti 10 14 a 110 rotazioni vuoti 3 5 Dg Densit di progetto riferita alla per centuale di vuoti calcolata alle relative rotazioni a 190 rotazioni vuoti 22 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit devono essere i seguenti Resistenza a trazione indiretta a 25 C Rt N mm 0 4 0 8 Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTI N mm 240 I valori di resistenza a trazione indiretta della relativa deformazio
4. quello delle pal dovrebbe consentire una pi intima adesione fra la resina e gli aggregati Questi ultimi saranno preferibilmente costituiti da sabbia calcarea di granulo metria continua asciutta e conservata al riparo dall acqua la sabbia calcarea preferibile alla silicea per questi lavori in quanto conferisce alla malta un coefficiente di dilatazione termica pi vicino a quello del conglomerato cemen tizio tradizionale La pezzatura massima degli aggregati sar proporzionale alla dimensione del ri pristino in ogni caso non superer i 5 mm La messa in opera avverr con spatole entro il tempo di pot life e si avr cura di evitare ogni vibrazione del materiale una volta posto in opera 19 4 6 4 Uso di conglomerati cementizi reoplastici a stabilit volumetrica e ritiro compensato Il conglomerato cementizio a stabilit volumetrica e ritiro compensato ottenu to miscelando in un normale mescolatore aggregati da conglomerato cementizio con uno speciale legante reoplastico a ritiro compensato in luogo del normale cemen to Si ottengono in tal modo conglomerati cementizi ad elevata resistenza meccanica sino dalle fasi iniziali a ritiro compensato molto fluidi e non segregabili con un basso rapporto acqua legante SS E necessario che siano messi in opera entro 90 minuti dal loro confezionamento 19 4 7 Frattazzatura Dopo
5. Angolo di rotazione 1 25 0 02 Velocit di rotazione 30 rotazione al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensione provino mm 150 REQUISITI Dl IDONEIT Q a 10 rotazioni vuoti 10 14 o a 120 rotazioni vuoti 3 5 Dg Densit di progetto riferita alla percentu ale di vuoti calcolata alle relative rotazioni Q a 200 rotazioni vuoti 22 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit devono essere i seguenti Resistenza a trazione indiretta a 25 C Rt N mm z 40 5 10 9 Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTI N mm gt 40 I valori di resistenza a trazione indiretta della relativa deformazione a rot n tura prova Brasiliana ricavati da provini confezionati mediante il sistema Marshall CNR 30 73 devono essere compresi nei seguenti limiti NORME TECNICHE Pag 147 Resistenza a trazione indiretta N mm 1 6 2 3 0 7 1 1 0 3 0 7 Coefficiente di trazione indiretta N mm 36 2 3 7 Miscela di usura Stabilit Marshall CNR 30 73 21100 1500 daN Modulo di rigidezza 300 450 daN mm Vuoti residui Marshall CNR 39 73 4 6 in volume La miscela di progetto dev ssere analizzata
6. Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTI N mm 245 I valori di resistenza a trazione indiretta della relativa deformazione a rot tura prova Brasiliana ricavati da provini confezionati mediante il sistema Marshall CNR 30 73 devono essere compresi nei seguenti limiti Resistenza a trazione indiretta N mm 1 5 2 6 0 7 1 1 0 3 0 7 Coefficiente di trazione indiretta N mm Per tutte le miscele il parametro Jl a 10 C deve essere compreso tra 25 e 45 cm daN s mentre lo Jp a 40 C CNR 106 85 deve essere compreso tra 15x10 e 30x 10 cm daN s Tali valori andranno determinati su provini ricavati da carote prelevate in sito o su campioni in Laboratorio 36 2 3 Conglomerato bituminoso speciale confezionato a caldo in impianto con bitumi a modifica di tipo HARD 36 2 3 1 Descrizione Prescrizioni riportate nell art 36 2 2 1 eccetto l impiego di legante modifica to che deve far riferimento agli articoli 36 1 3 tab 36 1 3 1 non previsto l impiego di attivanti chimici funzionali 36 2 3 2 Materiali inerti Prescrizioni di riferimento riportate nell art 36 2 2 2 eccetto l impiego delle percentuali massime in peso di materiale fresato definito di integrazione ri ferite al totale della miscela degli inerti che devono essere le seguenti Per il conglomerato di base lt 20 Per il conglomerato di collegamento lt 15 Per
7. ssssrsccrrrcrssesesesecececeseseseseseceseeseseseseseceeeseseneseesececesesesesesesiceeeee 361 Art 72 Trattamenti colonnari Colonne consolidate Jet grouting OmISS S srrrrrrrrrrrcrrreceeneno 362 Art 73 Murature in genere e conglomerati cementiti s cs0rrrerrrrrrceceeeseneneseseseeceeeseeneneseseeceneene 362 TIA MULAMITE na iii e ail iui 362 73 2 Corglomerativcementizi siro cli alle cileni e ici 362 Art 74 Casseforme Armature Centinature Varo travi prefabbricate orrcvrerrrrrrreererreorene 365 J4Ji Casseforme anioni Ra ei A A aa 365 WON ALOE ALLE PICPPERE E ZOLE ORSO RE DORICO IO EGO FORO RECORD E E E OO E NE EES 365 74 3 Attrezzature speciali autovaranti e autoportanti per l esecuzione in opera d impalcati di ponti e viadotti 366 74 4 Varo di travi prefabbricate in c a o c a p Armatura di sostegno per getto di solette e traversi su travi De DO L AEE NEA AN aaa aaa 367 PELEA AEE E REEE EE A NOE A EE E A S 367 Art 75 Acciaio per c a C a P ssesssssoessssocesssoceessoocessooesessoesessoessseoosesesoessssoesessoessscoosesssoessssoessssossse 368 Art 76 Tiranti di ancoraggio Omissis sssoocssessssssoccesesesssooocccecessssoocececessssosesesssococesesesssooseeeeses 369 Art 77 Muri in elementi prefabbricati Strutture di sostegno Pannelli di rivestimento prefabbricati OMISSIS criniera lane nea esie se eeso tinta ata SA ICI TINTI STEIN TOTO eat etnt tr
8. 36 2 11 4 Requisiti di idoneit Per quanto riguarda le eventuali penalit da applicare si fa riferimento a quan to prescritto nell art 36 8 36 4 Trattamenti superficiali d irruvidimento 36 4 3 Microtappeti a freddo tipo macro seal 36 4 3 1 Descrizione Il microtappeto a freddo costituito dall applicazione di un sottile strato di malta bituminosa impermeabile irruvidita La malta formata da una miscela di inerti particolarmente selezionati impa stati a freddo con un bitume modificato ed emulsionato La miscelazione e la stesa sono effettuate con una apposita macchina semovente ed il trattamento che normalmente non richiede rullatura pu essere aperto al traffico quasi immediatamente 36 4 3 2 Inerti Gli inerti costituiti da una miscela di graniglia sabbia e filler con granu lometria ben graduata e continua devono soddisfare particolari requisiti puli zia forma poliedrica resistenza meccanica all abrasion al levigamento Per l aggregato grosso devono essere impiegati esclusivamente inerti frantumati di cava con perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pez zature CNR B U n 34 73 minore del 18 inoltre il coefficiente di leviga bilit accelerata C L A determinato su tali pezzature dev ssere 20 46 CNR B U n 140 del 15 10 1992 la porosit 1 5 CNR B U n 65 del 18 05 1978 la quant
9. In particolari situazioni al fine di implementare le condizioni di sicurezza sulla strada si potranno richiedere pellicole con caratteristiche tecnologiche superiori ai minimi imposti dal disciplinare D M 31 marzo 1995 solo in un regi me di sperimentazione autorizzata NORME TECNICHE Pag 319 Certificazione di conformit dei segnali finiti ai sensi delle circolari n 652 del 17 giugno 1998 e n 1344 del 11 marzo 1999 Accertamento dei livelli di qualit Le caratteristiche delle pellicole retroriflettenti devono essere verificate e sclusivamente attraverso prove da eseguire presso uno dei seguenti laboratori Istituto ettrotecnico nazionale Galileo Ferraris Torino Istituto sperimentale delle Ferrovie dello Stato S p a Roma Stazione sperimentale per le industrie degli oli e dei grassi Milano Centro sperimentale ANAS Cesano Roma Centro superiore ricerche prove e dispositivi della M C T C del Ministero dei trasporti Roma Centro prova autoveicoli Via Marco Ulpio Traiano 40 Milano Laboratorio prove e materiali della Societ autostrade Fiano Romano Istituto di ingegneria dell Universit di Genova Laboratori ufficialmente riconosciuti di altri Stati membri della Comunit eu ropea Altri laboratori in possesso delle necessarie capacit tecniche e di idonee at trezzature per le prove dei livelli di qualit delle pellico
10. di quest ultimo alla soletta NORME TECNICHE Pag 77 Per stese di una certa estensione l applicazione pu esser seguita a macchina con finitrici particolarmente studiate ed attrezzate sottoposte a preventiva approvazione della Direzione Lavori La posa in opera del mastice non sar effettuata quando a giudizio della Dire zione Lavori le condizioni meteorologiche siano tali da non garantire la per fetta riuscita del lavoro e comunque quando la temperatura esterna sia inferio re a 283 K Il mastice d asfalto dev ssere steso per quanto possibile con uno spessore costante per cui tutte le irregolarit della soletta dovranno essere portate a livello affinch le stesse non si ripercuotano sulla cappa In seguito dopo il completamento dell impermeabilizzazione a discrezione della Direzione Lavori si dovr procedere ad una risagomatura della soletta mediant stesa di un sottile strato di conglomerato bituminoso realizzato con inerti cal carei di granulometria appropriata successivamente si proceder con la stesa della pavimentazione definitiva Qualora le condizioni dell impalcato da impermeabilizzare siano tali da determi nare irregolarit o soffiature del manto umidit eccessiva dei calcestruzzi di soletta dovranno essere adottati tutti quei provvedimenti che la Direzione La vori prescriver di volta in volta in relazione allo stat
11. 36 2 1 Conglomerati bituminosi normali di base collegamento usura 36 2 1 1 Descrizione Il conglomerato costituito da una miscela di inerti graniglie sabbie ed additivi nuovi ghiaie pietrischi impastata a caldo con bitume semisolido di cui all art 36 1 Tab 36 1 1 1 di seguito denominato Bitume tizzati in impianti automa Il conglomerato per i vari strati base collegamento usura posto in opera mediante macchina vibrofinitrice e costipato NORME TECNICHE Pag 126 36 2 1 2 Bitume Si richiamano espressamente le norme di cui all art 36 1 Tab 36 1 1 1 i con glomerati di base collegamento e usura potranno essere realizzati con bitumi di base oppure con bitumi a modifica soft 36 2 1 3 Materiali inerti Gli inerti devono essere costituiti da elementi sani duri di forma poliedrica puliti esenti da polvere e da materiali estranei secondo le norme CNR fasc IV 1953 cap 1 e 2 Gli elementi litoidi non devono mai avere forma appiattita allungata o lenticolare La miscela degli inerti costituita dall insieme degli aggregati grossi e dagli aggregati fini ed eventuali additivi filler secondo la definizione delle norme CNR art 1 del fascicolo IV 1953 36 2 1 4 Aggregato grosso L aggregato grosso deve essere costituito da frantumati ghiaie ghiaie frantu mate pietrischetti e graniglie che potranno essere di pr
12. espansa EPDM E75 2 a cellule chiuse di colore nero tonda e con foro per il passaggio del tirante attaccandola in corrispondenza del foro d ancoraggio dei tiranti detta guarnizione sar pressata dalla rondella del tirante l introduzione del tirante verificando che i segmenti per l ancoraggio siano appoggiati al sottosquadro spruzzo sulla testa del tirante di uno spray lubrificante a base di Bisolfuro Molibdeno per ridurre gli attriti del bullone serraggio del dado con chiave dinamometrica applicando un momento torcente pari a 180 Nm per garantire l espansione oppure tramite apposito martinet to procedere all espansione del tirante quindi serrare il dado bloccaggio del dado con un ulteriore dado autobloccante zincato a caldo di classe 8 provvisto internamente d anello in plastica chiusura della tasca situata alla base della barriera New Jersey con appo sito tappo in polipropilene con copolimeri di colore grigio RAL n 7032 re sistente ai raggi ultravioletti e incollato con idoneo adesivo installazione del montante e del corrimano strutturale posizionando i mani cotti di collegamento dopo il montante rispetto al senso di marcia protezione del manicotto realizzata con lubrificante ad alta stabilit termi ca perdita di peso lt 3 con riscaldamento a 473 K per 4 h e ricopertura con guaina elastica di polipropilene tra
13. percentuale del bitume percentual di additivo prelevando il conglomerato all uscita del mescolatore la verifica delle caratteristiche del conglomerato finito peso di volume e percentuale di vuoti ecc la verifica delle caratteristiche Marshall del conglomerato precisament peso di volume DM densit di riferimento Marshall CNR B U n 40 del 30 3 1973 media di tre prove percentuale dei vuoti CNR B U n 39 del 23 3 1973 media di tre prove stabilit e rigidezza Marshall la verifica della resistenza alla trazione indiretta Prova Brasiliana alla temperatura di 10 C 25 C 40 C il grado di addensamento della pavimentazione in opera Inoltre con verifica settimanale devono essere controllate le caratteristiche di idoneit della miscela prodotta mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 con prelievi eseguiti in impianto od alla stesa Valo ri medi di tre provini Queste prove sostituiscono le prove Marshall I provini eseguiti mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono esser sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna del la Societ Inoltre con la frequenza necessaria saranno effettuati periodici controlli delle bilance delle tarature dei termometri dell impianto la verifica delle caratte ristiche del bitume la verifica dell
14. Etilene Propilene Diene a cellule chiuse tipo E75 2 di colore nero come guarnizioni di tenuta all acqua lungo il lato interno la striscia dovr a vere fori predisposti in corrispondenza delle camere d espansione NORME TECNICHE Pag 300 posizionamento della barriera New Jersey con opportuni spessoramenti compen satori di quota con zeppe o quadrotti in policloroprene a durezza elevata al fine di aver un buon allineamento dei parapetti collegamento degli elementi New Jersey tra di loro serrando il manicotto con le barre dywidag longitudinali A tal fine l Impresa dovr colorare gli ultimi 7 cm della barra dywidag lato femmina con vernice rossa per consentire in qualsiasi momento il controllo del montaggio Le misure potranno avere una tolleranza di 1 cm perforazione attraverso le scatole al piede della barriera di un foro con corona diamantata delle caratteristiche come da progetto realizzazione del sottosquadro camera conica che consente l espansione delle alette del tirante con lo strumento alesatore applicato alla carotatrice l esecuzione corretta della alesatura terminer quando la boccola andr a contatto con la rondella del fermo L ampiezza del sottosquadro misurabile con idoneo strumento a compasso dovr essere come da indicazioni progettuali posizionamento della guarnizione di tenuta all acqua in materiale di gomma
15. Le alette deflettrici in numero di 1 2 o 3 saranno prolungate su tutta la lunghezza della curva e derivazioni dei tronchetti porta bocchetta saranno di tipo statico In corrispondenza di ogni tronchetto porta bocchetta sar inserito un captatore con alette a 90 Se il tronchetto porta bocchetta segue una curva od una derivazione di una di stanza inferiore sette volte la larghezza del canale la curva o la derivazione saranno dotate di alette deflettrici NORME TECNICHE Pag 247 Le canalizzazioni saranno completate con tutti quegli organi indicati sui dise gni di progetto quali serrande di regolazione serrande tagliafuoco giunti an tivibranti ecc che saranno necessari per il corretto e pratico funzionamento degli impianti Prima della posa in opera verranno rilevati i pesi dei canali mediante pesatura in contraddittorio e stesura di un verbale controfirmato da Direzione Lavori e Impresa Rispetto al peso teorico determinato sulla base dei disegni esecutivi ammes sa una tolleranza di 4 Se il peso effettivo risulter inferiore a quello teorico diminuito della tol leranza la Direzione Lavori respinger la fornitura In particolare tra gli accessori Bocchette di mandata dell aria in alluminio ad alette orientabili completa di serranda di taratura poste a parete o a soffitto previa messa in opera di un telai
16. ON OFF commutatore velocit a tre posizioni comprensivo di collegamenti e lettrici Svuotamento liquido in circolazione nell impianto esistente Riempimento dello stesso con dosaggio di 300 kg di liquido anticongelante a base di glicole etilenico additivato con sostanze protettive delle tubazioni con azione antincrostante anticorrosiva tipo CILLIT CC 45 Special Messa a regime dell impianto con successivo prelievo e controllo densit del liquido in circolo con eventuale aggiunta di glicole etilenico ovvero di ac qua fino a raggiungere la concentrazione del 15 di glicole 57 3 2 9 4 Parte elettrica Nuovo quadro sistema di monitoraggio stati ed allarmi di centrale comprendente NORME TECNICHE Pag 257 quadro pensile di idonee dimensioni atto a contenere il sinottico con grado di protezione IP55 ed in esecuzione metallica con controporta in materiale trasparente in modo da rendere visibile completamente il sinottico sottostan te anche con la controporta chiusa installazione nel quadro di materiali occorrenti per l alimentazione la pro tezione del sinottico e l interfacciamento con il quadro di central sisten te ed il quadro gruppo refrigerante sinottico raffigurante lo schema funzionale dell intera centrale tecnologica i componenti di nuova installazione ed esistenti quali gruppo refrigerante caldaia pompe etc in grado di monitorare lo
17. non inferiore a 10 10 di millimetro o in lamiera di alluminio semicrudo puro al 99 dello spessore non inferiore a 25 10 di millimetro per dischi triangoli frecce e targhe di superficie compresa entro i 5 00 m e dello spessore di 30 10 di millimetri per targhe superiori ai metri quadrati 5 di superficie Rinforzo perimetrale Ogni segnale dovr essere rinforzato lungo il suo perimetro da una bordatura di irrigidimento realizzata a scatola delle dimensioni non inferiori a 1 5 cm Traverse di rinforzo e di collegamento Qualora le dimensioni dei segnali superino la superficie di 1 50 m i cartelli dovranno essere ulteriormente rinforzati con traverse di irrigidimento piegate ad U dello sviluppo di 15 cm saldate al cartello nella misura e della larghezza necessaria Traverse intelaiature Dove necessario sono prescritte per i cartelli di grandi dimensioni traverse in ferro zincate ad U di collegamento tra i vari sostegni Tali traverse dovranno essere complete di staffe ed attacchi a morsetto per il collegamento con bulloni in acciaio inox nella quantit necessaria le dimen sioni della sezione della traversa saranno di 50 x 23 mm lo spessore di 5mm e la lunghezza sar quella prescritta per i singoli cartelli La verniciatura di traverse staffe attacchi e bulloni dovr essere eseguita come per i sostegni La zincatura delle trave
18. vaso di espansione in lamiera di acciaio zincata collaudato ISPESL del tipo chiuso con membrana precaricato di capacit secondo le prescrizioni proget tuali completo di gruppo automatico di riempimento e valvola a sfera d in tercettazione disconnettore complesso di regolazione per il funzionamento dell impianto costituito da valvola miscelatrice a tre vie con servocomando completa di sonda ad immer NORME TECNICHE Pag 242 sione per la regolazione della temperatura dell acqua di mandata e regolatore di temperatura flussostato serbatoio inerziale di capacit secondo le prescrizioni progettuali comple to di isolamento termico in lana di roccia e tre valvole di intercettazione tubazioni in acciaio al carbonio tipo Mannesman senza saldatura verniciate con due mani di antiruggin coibentate con coppelle di lana di vetro della densit di 56 80 kg m dello spessore prescritto dalle vigenti norme di leg ge per i collegamenti tra gruppo refrigerante lettropompe vaso di espan sione serbatoio inerzial rete di distribuzione in andata e ritorno Per i soli tratti a vista all interno del locale centrale le tubazioni sa ranno rivestit sternamente con lamina in PVC rigido saldato ed incollato linea elettrica di alimentazione della centrale frigorifera linee di comando e segnalazioni in derivazione dal quadro elettrico princ
19. vo Nella progettazion nella esecuzione delle armature di sostegno delle centi natur delle attrezzature di costruzione l Impresa tenuta a rispettare le NORME TECNICHE Pag 57 norme le prescrizioni ed i vincoli che eventualmente fossero imposti da Enti Uffici e persone responsabili riguardo alla zona interessata ed in particolare per l ingombro degli alvei dei corsi d acqua per le sagome da lasciare libere nei sovrappassi o sottopassi di strade au tostrade ferrovie tranvie ecc per le interferenze con servizi di soprassuolo o di sottosuolo Tutte le attrezzature dovranno essere dotate degli opportuni accorgimenti affin ch in ogni punto della struttura la rimozione dei sostegni sia regolar d uni forme Per quanto riguarda le casseforme prescritto l uso di casseforme metalliche o di materiali fibrocompressi o compensati in ogni caso esse dovranno avere di mensioni e spessori sufficienti ed essere opportunamente irrigidite o controven tate per assicurare l ottima riuscita delle superfici dei getti delle struttu re e la loro perfetta rispondenza ai disegni di progetto Per i getti di superficie in vista dovranno essere impiegate casseforme speciali atte a garantire rifiniture perfettamente piane lisce e prive di qualsiasi ir regolarit a Direzione Lavori si riserva a suo insindacabile giudizio di autorizzare l us
20. 26 4 4 2 1 Esecuzione in officina a lavorazione ultimata a b si richiamano integralmente le norme precedenti 26 4 4 2 2 Esecuzione in opera ad avvenuto completamento del montaggio c d si richiamano integralmente le norme precedenti e applicazione mediante airless dello strato intermedio su tutte le superfi ci a base epossipoliammidica bicomponente per uno spessore del film secco di 0 075 mm avente le seguenti caratteristiche NORME TECNICHE Pag 100 contenuto solido gt 50 legante epossipoliammidico peso specifico della miscela gt 1 350 g l temperatura minima di applicazione 283 K sovraverniciatura con umidit relativa 0 905 f applicazione mediante airless dello strato di finitura su tutt le superfi ci a base epossicatramosa bicomponente per uno spessore del film secco di 0 150 mm avente le seguenti caratteristiche contenuto solido gt 75 legante epossidico aspetto lucido peso specifico della miscela gt g l 1500 temperatura minima di applicazione 283 K NORME TECNICHE Pag 101 Esecuzione Caratteristiche applicazione spessore film secco mm componenti n peso specifico g l contenuto soli do zinco metallico nel film secco legante temperatura mi nima di appli cazione sovravernicia ture alle di verse tempera ture TABELLA 26 A Ciclo di ve
21. Controllo del profilo trasversale mediante regolo 36 8 2 1 Controllo della regolarit longitudinale requisiti I controlli potranno essere eseguiti o sulla superficie della lastra in conglo merato cementizio o sulla superficie di un eventuale strato di finitura superfi ciale in conglomerato bituminoso sovrapposto alla lastra a Nel caso in cui i controlli vengano eseguiti sulla superficie della lastra in conglomerato cementizio e la stessa non debba essere ricoperta da uno strato di finitura superficiale in conglomerato bituminoso la regolarit della superficie dovr rispondere ai seguenti requisiti a l indice I R I International Roughness Index calcolato come defi nito dalla World Bank nel 1986 The International Road Roughness Experiment a partire dal profilo longitudinale della pavimentazio ne inferiore a 1 8 mm m nel caso di contemporaneo risanamento su perficiale di tutte le altre corsie o di stesa della lastra su tutta la carreggiata inferiore 2 0 mm m nel caso di intervento limitato alla stesa della lastra su una parte della carreggiata a 2 indice CP Coefficiente di Planarit calcolato a partire dal pro filo longitudinale della pavimentazione opportunamente filtrato per separare i diversi campi di lunghezze d onda acari PRESCRIZIONI ee e Campi di lun Contemporaneo risanamento superficiale di Intervento limitato alla stesa
22. Deve essere applicato solo su supporti con buon profilo longitudinale e trasver sale In caso di pavimentazioni interessate da ormaie superiori ad 1 cm od in presenza di avvallamenti depressioni od altre deformazioni occorre prevedere una ripro filatura del supporto mediante idonea miscela 36 2 9 2 Materiali inerti Gli inerti devono essere costituiti da elementi sani duri di forma poliedrica puliti esenti da polvere e da materiali estranei CNR fasc IV 1953 Gli elementi litoidi non devono mai avere forma appiattita allungata o lentico lare La porosit deve essere lt 1 5 CNR B U n 65 del 18 05 1978 La quantit di frantumato dev ssere del 100 Il coefficiente di imbibizione secondo le Norme B U CNR fasc IV 1953 deve es sere lt 0 015 I coefficienti di forma Cf e di appiattimento Ca CNR 95 84 devono essere lt 3 e 1 58 CNR B U n 95 del 31 01 1984 Il coefficiente di levigatezza accelerata C L A deve essere 20 47 CNR B U n 140 del 15 10 1992 La sensibilit al gelo dev ssere lt 15 CNR B U n 80 del 15 11 1980 Lo spogliamento in acqua a 40 C con eventual impiego di dop s di adesione deve essere 0 CNR B U n 138 92 La perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature CNR B U n 34 del 28 3 1973 dev ssere inferiore od uguale al 205 L uso di alt
23. chiesti la Direzione Lavori dichiarer la partita non idonea e l Impresa dovr provvedere a sua cura e spese ad allontanarla dal cantiere 25 5 2 Cavo inguainato monotrefolo NORME TECNICHE Pag 89 Dovr essere di tipo compatto costituito da trefolo in fili di acciaio a sezio ne poligonale controllati in stabilimento rivestito con guaina tubolare in po lietilene ad alta densit intasata internamente con grasso anticorrosivo ad al ta viscosit stabile ed idoneo all uso specifico Le caratteristiche dell acciaio i controlli lo spessore della guaina dovranno essere conformi a quanto previsto al precedente punto 25 4 1 e a quanto riporta to negli elaborati di progetto L Impresa dovr sottoporre alla preventiva approvazione della Direzione Lavori il sistema proposto per l ingrassaggio l infilaggio l eventuale sostituzione dei trefoli 25 5 3 Ancoraggi dell armatura di precompressione Gli ancoraggi terminali dell armatura di precompressione dovranno essere confor mi ai disegni di progetto composti essenzialmente da piastre di ripartizione e apparecchi di bloccaggio Per i cavi inguainati monotrefolo le piastre di ripartizione dovranno essere in acciaio zincato a tenuta stagna i cappellotti di protezione terminali dovranno essere zincati e provvisti di guarnizione in gomma antiolio da calzare sui ci lindretti e fissare con viti zincate ai
24. degli elettrodi gli schemi di montaggio e controfrecce di officina la relazione di calcolo in cui devono essere indicate le modalit di montag gio dell opera specificato il funzionamento statico della struttura nelle diverse fasi di montaggio Sui disegni costruttivi di officina dovranno essere inoltre riportate le distin te dei materiali nelle quali sar specificato numero qualit tipo di lavora zione grado di finitura dimensioni e peso teorico di ciascun elemento costitu ente la struttura L Impresa dovr inoltre far conoscere per iscritto prima dell approvvigiona mento dei materiali da impiegare la loro provenienza con riferimento alle di stinte di cui sopra E facolt della Direzione Lavori di sottoporre il progetto delle saldature e le loro tecnologie di esecuzione alla consulenza dell Istituto Italiano della Sal datura o di altro Ente di sua fiducia NORME TECNICHE Pag 91 La Direzione Lavori stabilir il tipo l estensione dei controlli da eseguire sulle saldature sia in corso d opera che ad opera finita in conformit a quan to stabilito dal D M in vigore e tenendo conto delle eventuali raccomandazioni dell Ente di consulenza Consulenza e controlli saranno eseguiti dagli Istituti indicati dalla Direzione Lavori i relativi oneri saranno a carico dell Impresa 26 1 Collaudo tecno
25. normale dev sser Frequenza Hz Coefficiente di fono assorbenza B 400 630 B 20 15 800 1600 B 20 30 2000 2500 B 20 30 Il controllo potr essere fatto anche mediante rilievi effettuati in sito con il metodo dell impulso riflesso eseguito mediante il veicolo RIMA sempre dopo il 15 d dalla stesa del conglomerato In questo caso con una incidenza radente di 30 i valori di b devono essere Frequenza Hz Coefficiente di fono assorbenza B 400 630 B 20 25 800 1250 B 20 45 1600 2500 B 20 55 Il tenore di bitume a modifica Hard art 36 1 3 tab 36 1 3 1 deve essere compreso tra il 5 ed il 6 riferito al peso totale degli aggregati NORME TECNICHE Pag 150 La miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B CONDIZIONI DI PROVA Angolo di rotazione 1 25 0 02 Velocit di rotazione 30 rotazione al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensione provino mm 150 REQUISITI Dl IDONEIT Q a 10 rotazioni vuoti 20 24 Q a 50 rotazioni vuoti 16 18 Dg Densit di progetto riferita alla percen tuale di vuoti calcolata alle relative rotazioni Q a 130 rotazioni vuoti 213 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatu ra Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prov
26. stato compensato il lavoro risultato non idoneo Se l incidenza dell area fes surata sar superiore al suddetto 20 l Impresa dovr procedere a sua cura e spese alla rasatura e alla protezione della superficie con filmogeni di tipo logia da concordare con la Direzione Lavori in accordo con il Progettista NORME TECNICHE Pag 365 Le superfici risonanti a vuoto con il controllo al martello verranno verificate in contraddittorio e su di esse verr applicata la penale del 25 per tutti i prezzi e sovrapprezzi con cui stato compensato il lavoro risultato non idoneo salvo richiesta della Direzione Lavori di far effettuare a cura e spese dell Impresa le asportazioni ed il rifacimento del ripristino delle superfici risonanti Nel caso di sistemi protettivi filmogeni qualora dalle prov seguite risul tassero valori inferiori rispetto a quelli richiesti l Impresa sar tenuta a sua totale cura e spese alla sostituzione dei materiali gi posti in opera In corso d opera la Direzione Lavori effettuer controlli dello spessore sul film umido della singola mano applicata con le seguenti modalit misura dello spessore mediante pettine d idonea graduazione secondo le spe cifiche dell ASTM D 4414 o D 1212 per superfici globali da proteggere inferiori a 2000 m almeno una serie di 20 misure 2 per superfici globali da prote
27. vranno presentare difetti incompatibili con l uso cui sono stati destinati I legnami rotondi o pali dovranno provenire da vero tronco e non dai rami saranno diritti in modo che la congiungente i centri delle due basi non esca in alcun punto dal palo Dovranno essere scortecciati per tutta la loro lunghezza e rettificati in su perficie la differenza fra i diametri medi dell stremit non dovr oltre passare il quarto del maggiore dei due diametri I legnami grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato dovranno avere tutte le facce spianate tollerandosi in corrispondenza ad ogni spigolo l al burno e lo smusso in misura non maggiore di 1 5 della minore dimensione tra sversale dell elemento I legnami a spigolo vivo dovranno essere lavorati e squadrati a sega e do vranno avere tutte le facc sattamente spianate senza rientranze o risalti con gli spigoli tirati a filo vivo senza alburno n smussi di sorta I legnami in genere dovranno corrispondere ai requisiti di cui al D M 30 Ottobre 1912 ed alle Norme UNI in vigore I legnami di tipo lamellare dovranno essere di qualit I secondo la normativa DIN 4074 con giunzioni a pettine secondo la normativa DIN 88140 e la loro essenza lignea sar preferibilmente di abete rosso o larice Le strutture di legno lamellare dovranno essere prodotte da stabilimenti in possesso del certificato di incollaggio di tipo A in
28. L utilizzo dei cementi di tipo I II e V non in qualsiasi caso consentito per la realizzazione di conglomerati cementizi di tipo I e di tutti i manu fatti prefabbricati L Impresa dovr approvvigionare il cemento presso cementerie che diano garanzie di bont costanza del tipo continuit di fornitura G La qualit del cemento dovr essere garantita e controllata dall istituto ICITI CNR e dal relativo marchio A cura ed a spese dell Impresa sotto il controllo della Direzione Lavori do vranno essere verificate presso un Laboratorio Ufficial le resistenze meccani che ed i requisiti chimici e fisici del cemento secondo le Norme di cui alla Legge 26 5 1965 n 595 D M 3 6 1968 e D M 13 9 1993 per cementi sfusi prelie vo di un campione ogni 300 t o frazione NORME TECNICHE Pag 25 Ad ogni carico di cemento giunto in cantiere l Impresa dovr consegnare alla Direzione Lavori copia fotostatica del Documento di Trasporto ed il certificato d origine prodotto dalla cementeria attestante la conformit alle vigenti norme sulle caratteristiche del legant Copia di tutti i certificati di prova sar custodita dalla Direzione Lavori e dall Impresa E facolt della Direzione Lavori richiedere la ripetizione delle prove su una stessa partita qualora sorgesse il dubbio di un degradamento delle caratteristi che del c
29. La posa in opera delle piastre e la rilevazione degli eventuali cedimenti saran no fatte a cura e spese dell Impresa in contraddittorio con la Direzione Lavo ri Saranno computati gli eventuali maggiori volumi di rilevato fatta eccezione per quelli derivanti dai primi 15 cm di cedimento La sistemazione a riempimento di cavi e la formazione di rilevati di precarico saranno misurati in opera e contabilizzati con i relativi articoli di Elenco prezzi analogamente la eventuale fornitura di materiali idonei provenienti da cave di prestito per il riempimento di cavi e per i rilevati di precarico sar misurata in opera dopo l addensamento Il volume dei materiali di propriet della Societ prelevati da depositi ca ricati trasportati e scaricati a rilevato sar computato sul materiale misura to in opera dopo la compattazione Gli oneri per l esecuzione dei rilevati di prova eventualmente richiesti dalla Direzione Lavori sono a carico dell Impresa L onere per la stabilizzazione a cemento del rilevato a tergo delle murature e la relativa fornitura del cemento troveranno applicazione nei relativi articoli di Elenco prezzi Art 68 Pozzi di fondazione e contrafforti a pozzo Omissis Art 69 Palancolate tipo Larssen Omissis Art 70 Diaframmi a parete continua Omissis Art 71 Pali di fondazione Omissis I pali trivellati o battuti in c a e f
30. NORME TECNICHE Pag 326 Dopo un condizionamento i provini debbono essere sottoposti ad invecchiamento artificiale in conformit alla norma ASTM G 26 83 Le modalit di prova sono le seguenti a metodo di prova A esposizione continua alla luce ed esposizione intermittente a spruzzi di acqua b ciclo di prova 102 minuti di luce seguiti da 18 minuti di luce e spruzzi di acqua c sorgente luminosa lampada allo xenon da 6 500 W filtro interno ed esterno in vetro al borosilicato d irragiamento sul campione controllato mediante regolazione della potenza della lampada a gradi per la simulazione della distribuzione spettrale relativa di energia della luce diurna lungo tutta la regione attinica temperatura massima in corrispondenza dei provini durante l esposizione alla sola azione delle radiazioni 63 5 misurata mediante termometro a bulbo nero umidit relativa 65 5 temperatura dell acqua all ingresso dell apparecchio di spruzzo 16 5 C Al termine dopo aver lavato con acqua deionizzata i provini ed averli asciugati con un panno morbido se ne osserva lo stato di conservazione e si effettua la verifica delle caratteristiche colorimetriche e fotometriche previst Se la prova d invecchiamento artificiale riguarda pellicole stampate serigrafi camente al termine della prova le zone stampate devono rispettare le pr
31. Saranno computate a metro di effettiva lunghezza misurata sul loro asse senza tenere conto di sovrapposizioni o compenetrazioni I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono anche la fornitura e posa in opera dei pezzi speciali angolari incroci giunti terminali ecc e l assi stenza muraria 105 6 Le tubazioni protettive rigide in P V C Saranno computate a metro di effettiva lunghezza misurata sul loro asse senza tenere conto di compenetrazioni I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono anche la fornitura e posa in opera delle scatole e l assistenza muraria 105 7 Cavi Saranno computati a metro di effettiva lunghezza I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono anche le intestazioni ed i collegamenti 105 8 Rete di collegamento dei dispersori di terra Sar computata a metro di effettiva lunghezza senza tenere conto di sovrapposi zioni Gli articoli di Elenco Prezzi comprendono anche l esecuzione dei collega menti e la fornitura delle minuterie Solo escluso l eventuale scavo ed il rin terro da contabilizzare con l articolo dello scavo di fondazione 105 9 Conduttori e cavallotti della rete di protezione dalle scariche atmosferiche Saranno computati a metro di effettiva lunghezza I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono anche il fissaggio alle strut ture portanti le giunzioni i collegamenti ed i distanziator
32. gido compresi accessori di posa All interno della cabina di manovra dovranno essere forniti e posti in opera una apparecchiatura elettrosoffiante centrifuga di potenzialit adeguata alla capacit dell impianto a canali laterali particolarmente silenziosa per la produzione dell aria compressa quadro elettrico di comando realizzato a norma CEI con sportello munito di chiusura a chiave allacciato alla linea di alimentazion contenent interruttore generale teleruttore relais termico timer programmatore del funzionamento dell elettrosoffiante spie di segnalazione funzionamento e blocco cablaggi e materiali di consumo Capacit e potenzialit secondo le indicazioni di progetto 39 12 Disoleatore Per ricovero automezzi stazione di lavaggio officine ecc Trattasi di impianto atto alle separazion al recupero degli oli e dei grassi contenuti nelle acque di scarico industriali Costituito da una vasca monolitica prefabbricata in cemento armato vibrato e im permeabilizzato con setti separatori avente classe di resistenza non inferiore a 20 25 MPa con copertura carrabile munita di due chiusini in ghisa battentati per ispezion d aspirazione fanghi di capacit adeguata a contenere l accumulo per almeno 180 d e non inferiore a 1 500 1 Inoltre sar eseguito un pozzetto in cemento armato vibrato con le caratteristi che di cui sopra per la raccolta
33. ra geologica del terreno o alla vicinanza di fabbriche depositi raffinerie NORME TECNICHE Pag 16 stazioni di compressione e di decompressione metanodotti e condutture di gas che possono dar luogo ad infiltrazione di sostanze pericolose Quando sia accertata o sia da temere la presenza di gas tossici asfissianti o l irrespirabilit dell aria ambiente e non sia possibile assicurare un efficient aerazione ed una completa bonifica i lavoratori devono essere provvisti di apparecchi respiratori ed essere muniti di cintura di sicurezza con bretelle passanti sotto le ascelle collegate a funi di salvataggio le quali devono essere tenute all esterno dal personale addetto alla sorveglianza Questo deve mantenersi in continuo collegamento con gli operai all interno ed essere in grado di sollevare prontamente all esterno il lavoratore colpito dai gas Posso no essere adoperate le maschere respiratorie in luogo di autorespiratori solo quando accertate la natura e la concentrazione dei gas o vapori nocivi o asfis sianti esse offrano garanzia di sicurezza semprech sia assicurata un efficace e continua aerazione Quando stata accertata la presenza di gas infiammabili o esplosivi deve prov vedersi alla bonifica dell ambiente mediante idonea ventilazione deve inoltre vietarsi anche dopo la bonifica se siano da temere emanazioni d
34. ta di cemento additivata con resina epossidica Proceder successivamente al posizionamento dell apparecchio ed al suo colle gamento alle strutture secondo le prescrizioni di progetto NORME TECNICHE Pag 105 In questa fase ciascun apparecchio dovr essere preregolato sempre secondo le prescrizioni di progetto Inoltre dovranno risultare agevoli la periodica ispezione la manutenzione e l eventuale sostituzione 27 2 Materiali In linea di massima le caratteristiche dei materiali dovranno essere le seguen Ea a Acciaio laminato classe Fe37 Fe 43 o Fe52 grado D delle norme UNI 7070 b Acciaio fuso a getti classe FeG520 delle norme UNI 3158 c Acciaio inossidabile Lamiere per superfici di scorrimento acciaio della classe X5 Cr Ni Mo 17 12 delle norme UNI 6903 Il materiale sottoposto a prove di corrosione secondo le norme UNI 4261 non dovr dare luogo ad ossidazioni a 60 C 2 senza agitazione per 4 giorni con secutivi La faccia a contatto con il PTFE dovr essere lucidata fino a rugosit Ra da UNI 3963 E d Elastomeri Elastomero alternato ad acciaio sar conforme alle norme C N R UNI 10018 Elastomero per cuscinetti incapsulati sar realizzato con mescole a base di ne oprene aventi le seguenti caratteristiche resistenza a trazione gt 10N mm 100 kg cm UNI 6065 allungamento a rottura 300 UNI 6065
35. 57 3 2 5 Rivestimento isolante delle tubazioni Con guaine tubolari flessibili a cellule chiuse a base di gomma sintetica della densit di 45 55 kg m per tubazioni percorse da acqua calda e o fred da di tipo autoestinguente appartenente alla classe 1 di reazione al fuoco Di norma tali guaine dovranno essere infilate attorno alle tubazioni prima dell installazione da evitare per quanto possibile l esecuzione di tagli longitudinali Quando i tagli non sono evitabili dovranno essere sigillati con apposito col lante e nastro adesivo Il rivestimento di saracinesche valvole e punti par ticolari dovr essere effettuato con lastre o nastri dello stesso materiale Con coppelle di lana di vetro o di roccia per tubazioni percorse da acqua calda e o fredda Il materiale isolante dovr avvolgere completamente le tu bazioni ed essere opportunamente legato mentre le testate saranno sistemate con stuccature All interno dei locali tecnologici le coppelle saranno rive stit sternamente con lamina in PVC rigido autoavvolgente tipo Isogenopack o con lamierino di alluminio di spessore 0 5 mm sagomato e bordato con fi niture longitudinali e trasversali sormontate di 3 cm sigillate con silicone e fissate con viti Per il rivestimento di curve pezzi speciali in genere saracinesche valvole ecc si adotteranno apposite parti preformate che saranno smontab
36. Je giunzioni saranno effettuate di norma a vite o flangiate o mediante saldatura a specchio testa a testa o con manicotto per elettrosaldatura o con pezzi speciali di spessore maggiorato Le derivazioni saranno realizzate mediante collari di presa presa a staffe completi di guarnizioni elastomeriche e bulloni in acciaio inox AISI 304 collari del tipo a fusione pezzi speciali per derivazioni a T o a Y con attacchi a vite o a flange I collegamenti fra tubazioni in polietilene e tubazioni in acciaio dovranno essere realizzati utilizzando appositi pezzi speciali cartelle in polietile ne e flange in acciaio zincato o raccordi filettati metallo plastica Relativamente ai tubi in P E a d si richiamano integralmente le prescrizioni delle presenti Norme Tecniche Le tubazioni dovranno essere atte a sopportare una pressione nominale di e sercizio alla temperatura di 293 K non inferiore a 1 MPa Le prove di tenuta dovranno esser ffettuate prima della chiusura delle tracce e o del rinterro 57 3 1 2 Saracinesche Valvole Rubinetteria Saracinesche in bronzo di tipo pesante con attacchi filettati gas pressione nominale di esercizio non inferiore a 1 6 MPa NORME TECNICHE Pag 221 in ghisa a corpo piatto PN 10 con volantino ed attacchi flangiati pressio ne nominale di esercizio non inferiore a 1 6 MPa compreso controflange e ac
37. L impianto deve comunque garantire uniformit di produzione ed essere in grado di realizzare miscele rispondenti a quelle di progetto a Direzione Lavori potr approvare l impiego di impianti continui tipo drum mixer purch il dosaggio dei componenti la miscela sia eseguito a peso median te idonee apparecchiature la cui efficienza dev ssere costantemente controlla La Ogni impianto deve assicurare il riscaldamento del bitume alla temperatura ri chiesta ed a viscosit uniforme fino al momento della miscelazione oltre al per fetto dosaggio sia del bitume che dell additivo La zona destinata all ammannimento degli inerti dev ssere preventivamente e convenientemente sistemata per annullare la presenza di sostanze argillose e ri stagni di acqua che possono compromettere la pulizia degli aggregati Inoltre i cumuli delle diverse classi devono essere nettamente separati tra di loro e l operazione di rifornimento nei predosatori eseguita con la massima cu ra Si far uso di almeno 4 classi di aggregati con predosatori in numero corrispon dente alle classi impiegate Il tempo di miscelazione dev ssere stabilito in funzione delle caratteristiche dell impianto in misura tale da permettere un completo ed uniforme rivestimento degli inerti con il legante La temperatura degli aggregati all atto della miscelazione dev ssere compresa tra 160
38. accedere a tutte le parti e sezioni degli impianti per facilitare qualunque tipo di intervento pulizia e riparazione nonch essere fornite tutte le relativ necessarie indicazioni per facilitarne l esercizio e la manutenzione Le varie parti degli impianti devono poter essere intercettate con valvole o sa racinesche onde permettere l esclusione di qualsiasi organo senza pregiudicare il funzionamento del complesso Deve essere garantito il libero passaggio dell acqua indipendentemente dagli ac celeratori mediante l adozione di opportuni tipi di pompe oppure mediante by passaggio con relative saracinesche A lavori ultimati occorre provvedere alla regolazione e messa a punto di tutto l impianto comprendendovi le tarature degli elementi scaldanti Ogni apparecchiatura deve essere normalmente collegata alle tubazioni in modo facilmente scollegabile La velocit dell acqua di norma non deve superare 1 m s nelle condutture secon darie e 2 m s in quelle principali in ogni caso comunque non deve provocare vibrazioni o rumori sensibili Tutti i materiali ed apparecchiature forniti dall Impresa da impiegare nell es cuzione degli impianti devono presentare tutte le migliori qualit di solidit durata isolamento buon funzionamento quindi fra l altro devono essere in gra do di resistere validamente alle azioni elettriche meccaniche
39. cessori di posa Date in opera incassate entro le murature a vista o poste all interno di poz zetti I diametri nominali DN e le tipologie delle saracinesche saranno conformi a quelle previste negli elaborati di progetto Valvole a sfera in ottone stampato o bronzo con sede in teflon PTFE o in PVC del tipo a passaggio totale con attacchi filettati gas o flangiati per pres sione nominale di esercizio non inferiore a 1 6 MPa compreso raccorderia e o controflange e accessori di posa a sfera da incasso in ottone stampato con cappuccio cromato e attacchi fi lettati gas compreso la raccorderia e gli accessori di posa di ritegno in bronzo con attacchi filettati gas o flangiati dotate di ottu ratore ricoperto in gomma e molla in acciaio inox per pressione nominale di esercizio non inferiore a 1 6 MPa compreso raccorderia e o controflange e accessori di posa di fondo con succheruola in ottone con attacco filettato gas automatica con chiusura a galleggiante PN10 con attacchi filettati com pleta di raccorderia e accessori di fissaggio con riduttore e regolatore di pressione PN 25 a molla con attacchi a mani cotto filettati gas corredato di manometro con scala 0 10 bar compreso rac corderia e accessori di posa Date in opera incassate nelle murature a vista o poste all interno di pozzet Gis I diametri nominali DN e le tipologie delle valvol
40. deformazione permanente a compressione UNI4913 50 24h 70 C lt 20 durezza Shore come da UNI 4916 e Politetrafluoroetilene PTFE Per le superfici di scorrimento Sar tassativamente di tipo vergine di primo impiego senza aggiunte di mate riale rigenerato o di additivi prodotto per libero deposito e non addensato Le caratteristiche del PTFE determinato secondo le norme UNIPLAST 5819 saranno le seguenti densit 2 13 2 23 g cm NORME TECNICHE Pag 106 resistenza a trazione 23 C gt 24 N mm 240 kg cm allungamento a rottura 23 C gt 300 durezza Shore come da UNI 4916 f Grasso di silicone per la lubrificazione delle superfici Le superfici di scivolamento PTFE ed acciaio inox dovranno essere lubrificate nelle zone di scorrimento ma non in quelle di rotazione Si dovranno prevedere apposite cavit per l accumulo del lubrificante che sar costituito da grasso al silicone che conservi la sua efficacia fino a 355C Detto grasso non dovr resinificare n aggredire i materiali costituenti le su perfici di scorrimento Esso dovr essere in particolare conforme alle seguenti norme penetrazione su campione rimaneggiato 240 295 dmm DIN 51804 punto di congelamento lt 50 C DIN 51556 essudazione Bleeding 24h a 150 C lt 3 US Fed T M Std 791 321 2 g Altri materiali
41. dorsali e diramazioni tubazioni conduttori cassette e scatole di deriva zione apparecchi di comando prese ecc b assistenza muraria comprendente materiali mano d opera e ponteggi c allacciamenti cablaggi e quant altro necessario per dare ciascuna derivazio ne completa e funzionante 105 2 Tubazione vuota dell impianto telefonico Considerata a partire dal pozzetto di derivazione esterno al fabbricato i rela tivi articoli di Elenco prezzi per le derivazioni sono riferiti alle tipologie tubazioni incassate tubazioni in vista staffettate alle strutture portanti e comprendono la fornitura e posa in opera delle tubazioni principali e secon darie delle cassette box delle cassette di derivazione a pavimento e a pare te l assistenza muraria compreso materiali mano d opera e ponteggi 105 3 Impianto antenna TV Computato secondo capacit in derivazioni e guadagno VHF e UHF della centralina I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono la fornitura e posa in opera di quanto segue antenna e palo portantenna centralina cavi di collegamento tra antenna e centralina accessori ed assistenza muraria compreso materiali mano d opera e ponteggi 105 4 Tutti i relativi articoli di Elenco prezzi da computare a numero Comprendono anche gli oneri in essi richiamati 105 5 Canalette e passerelle portacavi NORME TECNICHE Pag 377
42. estremi di identificazione dei relativi documenti di collaudo Per ciascuna opera singola o per il prototipo di ciascuna serie di opere pre scritto il premontaggio in officina La Direzione Lavori dovr inoltre procedere alla verifica del controllo del peso delle reazioni vincolari Alla Direzione Lavori riservata comunque la facolt di eseguire in ogni momen to della lavorazione tutti i controlli che riterr opportuni per accertare che i materiali impiegati siano quelli collaudati che le strutture siano conformi ai disegni di progetto che le stesse siano eseguite a perfetta regola d arte In particolare l Impresa dovr attenersi alle seguenti disposizioni il raddrizzamento e lo spianamento quando necessari devono essere fatti preferibilmente con dispositivi agenti per pression Possono essere usati i riscaldamenti locali caldo purch programmati in modo da evitar ccessive concentrazioni di tensioni residu di deformazio ni permanenti ammesso il taglio a ossigeno purch regolare I tagli irregolari devono essere ripassati con la smerigliatrice negli affacciamenti non destinati alla trasmissione di forze possono essere tollerati giochi da 2 a 5 mm di ampiezza secondo il maggiore o minore spes sore del laminato i pezzi destinati ad essere chiodati o bullonati in opera devono essere mon tati in modo da pot
43. gnature cavi elettrici e telefonici cavit sotterranee Cir ventualmente non indicati o erroneamente indicati negli elaborati progettuali esecutivi in modo da potere impiegare i mezzi idonei per l esecuzione dei lavori in appalto Il cantiere dovr essere delimitato da recinzione in rete metallica fissata con paletti di ferro o legno infissi nel terreno o in plinti in calcestruzzo 4 2 Viabilit nei cantieri Durante i lavori deve essere assicurata nei cantieri la viabilit delle persone e dei veicoli Le rampe di accesso al fondo degli scavi di splateamento o di sbancamento devono avere una carreggiata solida atta a resistere al transito dei mezzi di traspor to di cui previsto l impiego ed una pendenza adeguata alla possibilit dei mezzi stessi La larghezza delle rampe dev ssere tale da consentire un franco di almeno 70 cm oltre la sagoma di ingombro del veicolo Qualora nei tratti lunghi il franco sia limitato ad un solo lato devono essere realizzate piazzuole o nicchie di rifugio ad intervalli non superiori a 20 00 m lungo l altro lato I viottoli e le scale con gradini ricavati nel terreno o nella roccia devono es sere provvisti di parapetto nei tratti prospicienti il vuoto quando il dislivel lo superi i 2 00 m Le alzate dei gradini ricavati in terreno friabile devono essere sostenute ov occorra con tavole e paletti robusti
44. kkk LA m a9 gt 32 40 MPa Muri di sotto scarpa e contro ripa in c a ponticelli di lu ce fino a 8 00 m EM III S4 Tombini scatola CEM IV II riy E I II e Fondazioni armate VEST plinti pali diaframmi ecc Conglomerati ce mentizi per cu nette cordoli pavimentazioni Rivestimenti ed archi rovesci di gallerie Q ti 16 20 cm kkk LA EP m a9 gt 25 30 MPa NORME TECNICHE Pag 34 Muri si sotto scarpa e contro ripa in conglome rato cementizio anche se debol mente armato fi no ad un max di CEM III S4 30 kg di acciaio CEM IV III per metro cubo I II e 0 55 16 20 cm gt 20 25 Fondazioni non CEM V KEY MPa armate pozzi sottoplinti ecc Rivestimenti di tubazione tombi ni tubolari ecc e riempi menti Prismi per difese spondali a Per le barriere in conglomerato cementizio tipo New Jersey si far esclusiva mente uso di cemento tipo III 42 5 o 42 5R In presenza di concentrazioni di solfati e CO aggressiva valgono le prescri zioni del successivo punto 15 6 xx Ammesso alle condizioni di cui al precedente punto 15 1 1 xxx Tranne che per particolari manufatti quali pareti sottili a vibrazione pro grammata barriere New Jersey o simili che richiedano abbassamenti al cono minori e o diverse prescrizioni progettuali A O N o9
45. lungo cui verr applicato il carico Tali rette risultano essere diametralment opposte nel piano assiale verticale e ciascuna estremit deve essere unita su ogni base in modo da definire chiaramente il piano di carico La misura del diametro con la precisione di un millimetro deve avvenire in prossimit delle du stremit ed a met altezza del provino nel piano assiale verticale contenente le rette diametralmente opposte La media delle tre misure costituisce la misura del diametro sopraindicato L altezza dei provini va misu rata su pi punti con la precisione di un millimetro come distanza tra punti posti sulle rette diametrali individuate su ciascuna superficie di base La me dia di tali misure dar il valore dell altezza 8 ESECUZIONE DELLA PROVA Dopo l opportuno condizionamento termostatico collocare il provino ben centra to tra i piatti della pressa in maniera tale che il suo asse risulti orizzon tale e che l asse del listello di carico superiore sia perfettamente parallelo a quello del listello inferiore ed entrambi siano contenuti nel piano verticale passante per l asse del provino NORME TECNICHE Pag 190 opportuno applicare un carico minimo sia per il bloccaggio dello snodo sferi co della pressa di prova che per il bloccaggio del provino in modo che
46. sentare gli stati e gli allarmi sul sinottico di nuova installazione di automa tizzare la gestione delle pomp sistenti di centralizzare il comando compren dente sostituzione di tutti gli indicatori luminosi relativi ai componenti inseriti nel sinottico con opportuni tappi copriforo installazione di sistema elettrico per scambio automatico su pompa di riserva in caso di anomalia su quella di servizio munita di ritardo con indicatori di stato e di blocco a led installazione di mini rel di opportuna tension 6 12 24 V ca per l inter facciamento con il sinottico per il riporto degli stati comprensivi di pul sante indicatore meccanico e di zoccolo di collegamento NORME TECNICHE Pag 258 installazione di blocchi aggiuntivi sui contattori per il riporto degli stati dei componenti al sinottico installazione di apposito commutatore di posizione per la scelta dell assetto di lavoro per i componenti l impianto quali assetto estivo assetto inverna le installazione di contattori ausiliari per l aumento di contatti di predi sposizione modifiche al circuito ausiliario di comando utenze per l assegnazione di com petenze nei due nuovi assetti Modifiche al quadro del nuovo gruppo frigo comprendente installazione di rel di interfaccia con il sinottico per il riporto degli allarmi installazione di
47. termoelettrico garantito 5 anni munito di doppia alimentazione costituita da resistenza elettrica corazzata in tubo di rame e serpentina in rame col legata con l impianto di termosifone completa di valvola detentore termo stato graduabile valvole di sicurezza termometro due saracinesche per il circuito dell acqua sanitaria flessibili borchie cromate ecc NORME TECNICHE Pag 231 elettrico garantito 5 anni munito di resistenza elettrica corazzata in tubo di rame corredato di termostato graduabile valvola di sicurezza termome tro due saracinesche L impianto sar completato da staffe di fissaggio allacciamenti alle reti i drica elettrica e di riscaldamento se previsto linea elettrica e relativa canalizzazione completa di comando mediante interruttore bipolare il tutto in esecuzione stagna IP55 La tipologia e la capacit sono indicate in progetto 57 3 1 7 7 Pilette Pilette di raccordo e o scarico a pavimento saranno in polietilene ad alta den sit del diametro di 100 mm e aventi connessione di scarico del diametro non in feriore a 63 mm complete di sifone coperchio o griglia in acciaio inox col legamenti alle tubazioni in entrata e alla colonna di scarico secondo le indi cazioni di progetto 57 3 2 Impianto di riscaldamento e condizionamento si richiama la norma CEI 64 8 per i collegamenti equipotenziali del
48. C e 180 C quella del legante tra 150 C e 180 C salvo diverse di sposizioni della Direzione Lavori in rapporto al tipo di bitume impiegato Per la verifica delle suddette temperature gli essiccatori le caldaie e le tra mogge degli impianti devono essere muniti di termometri fissi perfettamente fun zionanti e periodicamente tarati L umidit degli aggregati all uscita dell essiccatore non deve superare lo 0 25 in peso 36 2 1 8 7 Attivanti di adesione Nella confezione dei conglomerati bituminosi dei vari strati saranno impiegate speciali sostanze chimiche attivanti l adesione bitume aggregato agenti tensio attivi di adesivit compensate nei prezzi Esse saranno impiegate sempre negli strati di base e di collegamento mentre per quello di usura lo saranno ad esclusivo giudizio della Direzione Lavori NORME TECNICHE Pag 138 Si avr cura di scegliere tra i prodotti in commercio quello che sulla base di prove comparativ ffettuate presso il Laboratorio Centrale della Soc Autostra de avr dato i migliori risultati che conservi le proprie caratteristiche chi miche anche se sottoposto a temperatur levat prolungate La presenza degli agenti tensioattivi nel legante bituminoso verr accertata me diante prova di separazione cromatografica su strato sottil l adesione secon do prova Autostrade Il dosaggio potr variare a se
49. alla intera unit ed invertitore di sequenza per l avviamento dei compresso Tdi Supporti antivibranti con grado di isolamento del 95 carico di 600 kg e frequenza di eccitazione di 1000 periodi min del tipo a molla Struttura metallica per ripartizione carichi del refrigeratore sul basamento i costituita da orditura di putrelle IPE 130 zincate a bagno opportunamente ir rigidite e verniciatura finale antiruggine e smalto di finitura di colore verde NORME TECNICHE Pag 253 Serbatoio accumulo acqua refrigerata completo di rivestimento coibente con lastra di materiale espanso a cellule chiuse in gomma sintetica autoestin guente spessore 30 mm con cappottino in materiale plastico avente le seguenti caratteristiche capacit 1 000 1 costruzione lamiera d acciaio zincata pressione d esercizio 6 bar forma cilindrica esecuzione verticale con piedi di appoggio Flussostato ad elevata sensibilit avente le seguenti caratteristiche diametro attacco tubazione 1 portata max regolazione 1 000 1 h corpo ottone microinterruttore stagno alla polvere con contatti in commutazione grado di protezione IP65 palette acciaio inox contenitore scatola in alluminio verniciata con coperchio in ABS Valvola di taratura per circuiti idraulici corpo in ghisa DN65 attacchi flangiati corredata di coppia
50. di abilitare o no il collegamento diretto dei singoli apparecchi con la linea esterna e di consentire il collegamento dei singoli apparecchi fra di loro Dato in opera compreso il posto operatore il collegamento con le linee e sterne e gli apparecchi interni l istruzione al personale addetto al servi zio tubazione e cavo telefonico La tubazione per l impianto telefonico si considera a partire dal pozzetto di derivazione esterno al fabbricato Le derivazioni comprendono la fornitura e posa in opera delle tubazioni principali e secondarie in polivinile dielectrix incassate nelle murature e o sottopavimento o in vista staffettate alle strutture portanti secondo le indicazioni di progetto delle cassette box in lamiera verniciata con coper chio a cerniera con serratura a chiave complete di morsettiere di permuta zione dell cassette stagne di derivazione a pavimento in ghisa con coper chio in alluminio delle cassette di derivazione a parete in bachelite delle scatole omologate cavo e presa di tipo unificato La tipologia percorso la quantit dimensione delle canalizzazioni nonch il tipo di cavo saranno indicati negli elaborati progettuali Apparecchio telefonico L apparecchio telefonico sar del tipo idoneo per collegamento con centralino elettronico di cui al punto a per effettuare chiamate interne agli altri apparecchi e se a
51. di sabbia CNR B U n 95 del 31 01 1984 2 per sabbia si intende il passante al setaccio UNI 2 mm per il passante al setaccio UNI 0 075 1 5 Per la percentuale di bitume non dev ssere tollerato uno scostamento da quella di progetto di 0 25 Tali valori devono essere soddisfatti dall esame delle miscele prelevate all im pianto come pure dall esame delle carote prelevate in sito tenuto conto per que ste ultime della quantit teorica del bitume di ancoraggio NORME TECNICHE Pag 160 In ogni cantiere di lavoro deve essere installato e condotto a cura e spese dell d i con l Impresa un Laboratorio opportunamente attrezzato per le prov trolli in corso di produzione D vono esser ffettuati almeno con frequenze giornaliere la verifica granulometrica dei singoli aggregati approvvigionati in cantiere e quella degli aggregati stessi all uscita dei vagli di riclassificazione la verifica della composizione del conglomerato granulometria degli inerti percentuale del bitume percentual di additivo prelevando il conglomerato all uscita del mescolatore la verifica delle caratteristiche del conglomerato finito peso di volume e percentuale di vuoti ecc la verifica delle caratteristiche Marshall e di quelle derivanti dalla Prova Brasiliana del conglomerato precisament peso di volume B U CNR n 40 del 30 3 19
52. limite della propriet autostradale salvo disposizioni diverse L Impresa dovr predisporre per una fascia larga 1 00 m circa e per le tratte previste dal progetto il taglio della vegetazione sia erbacea che arbustiva di qualsiasi specie e forma comprese le piante di alto fusto lo spianamento e la sistemazione del piano di posa della recinzione I materiali rimossi dovranno essere di volta in volta allontanati dalle pertinenze autostradali a meno che la Direzione Lavori non disponga il loro reimpiego in sito I montanti come le saette dovranno essere ancorati al terreno con blocchetti di calcestruzzo o con cordoli di cemento armato dimensionati fino a resistere senza visibile cedimento ad una spinta orizzontale di 60 kg applicata sul pa letto all altezza di 1 00 m da terra mentre in caso di terreni rocciosi strut ture in calcestruzzo o pavimentazioni saranno ancorati in fori di dimensioni adeguate eseguiti preventivamente e successivamente riempiti di conglomerato cementizio reoplastico Al piede della ret fino a coprire la prima maglia in basso sar eseguito un rincalzo con terra o altro materiale analogo In corrispondenza di fossi o tombini saranno riportati pezzi di rete verticali od orizzontali sistemati e fissati a chiusura del cavo del fosso o dell imbocco del tombino nel caso che la recinzione termini o inizi contro o sopra un muro NORME TECNICHE
53. microtappeti ad elevata rugosit MT microtappeti superficiali a freddo tipo Macro Seal MTF mano di attac co per usure drenanti MAD mano di attacco per microtappeti MAMT mano di attacco tra membrane continue di impermeabilizzazione e pavimentazioni sulle o pere d arte MAV mano di attacco per PCP lastra in conglomerato cementizio ad armatura continua MAPCP sigillature S giunti a tampone GT pavimenta zioni di viadotti CBV sono riportate nelle tabelle che seguono Tipologie di modifica diverse potranno essere autorizzate della Direzione Lavo ri previo parere del Laboratorio di Fiano Romano della Societ NORME TECNICHE Pag 120 T TABELLA 36 1 3 1 BITUME HARD LEGANTE C DI MODIFICANTE I 26 Caratteristiche Unit Metodo di prova Valore Penetrazione 25 C EN 1426 CNR24 71 50 70 A Punto di rammollimento valore minimo P A EN 1427 CNR35 73 gt 22 68 Punto di rottura Fraass max CNR43 74 Viscosit dinamica 160 C 100 8 max Pa s SN67 1722a Ritorno elastico 25 C 50mm min DIN52013 CNR44 74 modi ficata 70 Stabilit allo stoccaggio 3 d 180 C C Vedi Norma in appendice lt 3 A Punto di rammollimento max Resistenza a fatica G sin 1 0 kPa 0 145 psi 10 rad s 50 C EN 1427 CNR35 73 Valori dopo RTFOT lessi Perdita per riscaldamento volatilit 163 C max CNR54
54. ri fuoriuscenti dagli elementi N J con bulloni resistenza HV 10 9 61 3 3 Prove sui materiali La qualit dell acciaio sar verificata con le prove analitiche previste dalla norma UNI 7806 fatta eccezione per la percentuale di alluminio che dev sser almeno pari allo 0 02 e del silicio che dev ssere compresa tra lo 0 15 e lo 0 25 Per le verifiche di esecuzione e il controllo di spessori tolleranze dimensio nali caratteristiche meccaniche e masse si far riferimento alla Norma UNI 7729 salvo per quanto riguarda la tolleranza massima sugli spessori che deve es sere del 5 le verifiche saranno fatte misurando i materiali in pi punti e saranno ritenute positive se tutte le misure rientreranno nei limiti delle pre scrizioni e tolleranze richiesti La classe della bulloneria sar controllata con le prove previste dalle Norm UNI 3740 Le caratteristiche del rivestimento a caldo di zinco dei tubi in acciaio sar verificata secondo le seguenti prove NORME TECNICHE Pag 304 determinazione della qualit dello zinco mediante analisi chimica determinazione della massa dello strato di zinco Norme UNI 5741 determinazione dello spessore dello strato di zinco Norme UNI 5741 determinazione della uniformit di spessore del rivestimento di zinco Norme UNI 5743 Indipendentemente dalla certificazione
55. sacchi da 20 kg Inerti lt 5 mm 60 kg per ogni pezzatura sacchi da 20 kg Filler side KG Bitume 10 kg Per i conglomerati cementizi secondo richiesta fatta di volta in volta NORME TECNICHE Pag 187 ALLEGATO N 1 DETERMINAZIONE DELLA RESISTENZA A TRAZIONE INDIRETTA E DELLA DEFORMAZIONE A ROTTURA DI MISCELA DI AGGREGATI LAPIDEI E BITUME I SCOPO La prova ha lo scopo di misurare convenzionalmente la resistenza a trazione in diretta e la relativa deformazione a rottura di miscele di aggregati lapidei e bitume 2 DEFINIZION G Si definisce resistenza a trazione indiretta la resistenza determinata al momen to della rottura di un provino cilindrico sottoposto a carico di compressione in corrispondenza di un suo piano diametrale Si definisce deformazione di compressione a rottura per compressione diametral l accorciamento unitario del diametro del provino provocato dal carico di rot tura e misurato sul piano assiale di carico Si definisce deformazione di trazione indiretta a rottura per compressione dia metrale l allungamento unitario del diametro del provino provocato dal carico di rottura e misurato sul piano assiale perpendicolare a quello di carico 3 CAMPO DI APPLICAZION G La prova si applica alle miscele di aggregati lapidei e bitumi semisolidi nor mali e modificati per usi stradali tra cui in particolare conglomer
56. tra 300 e 450 daN mm Gli stessi provini per i quali viene determinata la stabilit Marshall devono presentare una percentuale di vuoti residui compresa tra il 4 ed il 6 CNR B U in 39 del 2343 73 La prova Marshall eseguita su provini che abbiano subito un periodo di immersio ne in acqua distillata per 15 d deve dare un valore di stabilit non inferiore al 75 di quello precedentemente determinato CNR 121 87 36 2 1 8 3 Strato di usura tipo A e B Elevata resistenza meccanica e rugosit superficiale vedi requisiti di accetta zione caratteristiche superficiali a miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B 93 EDITION 1B CONDIZIONI DI PROVA Angolo di rotazione 1 25 0 02 Velocit di rotazione 30 rotazioni al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensioni provino mm 150 REQUISITI DI IDONEIT Q a 10 rotazioni vuoti 10 14 a 130 rotazioni vuoti 4 6 Da Densit di progetto riferita alla per centuale di vuoti calcolata alle relative rotazioni Q a 220 rotazioni vuoti gt 2 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di
57. 0 05 mm s Ove consentito dalla attrezzatura di prova consigliabile per tutte le temperature l impiego della velocit di 0 423 0 05 mm s 4 5 Anello dinamometrico munito di comparatore bloccabile per la misura del carico di rottura del provino o di un dispositivo elettronico con indi cazione numerica o grafica del carico massimo collegato ad un registrato re od a idonea strumentazione per la misura e relativa registrazione dell andamento del carico in funzione di una delle due deformazioni 4 6 Comparatore centesimale bloccabile per la misura al momento della rottu ra dell avvicinamento dei piatti della pressa oppure una coppia di tra sduttori differenziali muniti di centralina di condizionamento dei segna li collegati ad un registratore od a idonea strumentazione per la regi strazione dell andamento della deformazione verticale media ed indica zione numerica o grafica del valore medio della deformazione del campione in corrispondenza del valore massimo del carico 4 7 Dispositivo per la misura della deformazione di trazione indiretta a rot tura del provino il quale dev ssere munito di due comparatori centesi mali bloccabili in posizione diametralmente opposta o di una coppia di estensimetri o di due trasduttori differenziali con centralina di condi zionamento dei segnali collegati ad un registratore od a idonea stru men
58. 151 I valori della resistenza a trazione indiretta della relativa deformazione a WI rottura prova Brasiliana vedi norma interna della Societ devono essere com presi nei seguenti limiti Resistenza a trazione indiretta N mm 0 7 1 0 0 25 0 4 0 1 0 2 Coefficiente di trazione indiretta N mm gt 70 gt 15 La prova Marshall eseguita su provini che abbiano subito un periodo di immersio ne in acqua distillata per 15 d deve dare un valore di stabilit non inferiore al 75 di quello precedentemente determinato CNR 121 87 36 2 5 2 1 Fibre di additivazione Mediante idon apparecchiature la miscela degli inerti dev ssere additivata con fibre in percentuale variabile tra lo 0 25 0 40 in peso Art 36 1 5 1 36 2 5 3 Controllo dei requisiti di accettazione Valgono le stesse prescrizioni indicate all articolo 36 2 1 8 5 riguardanti la miscela di usura In aggiunta si prescrive quanto segue La prova di Creep non dev sser seguita La capacit drenante in sito della pavimentazione drenante dev sser seguita ogni 250 m sfalsando di volta in volta la corsia Le misure vanno svolte con permeametro a colonna d acqua vedi punto 36 2 5 3 2 La misura potr essere fatta con apparecchi ad Alto Rendimento il cui valore andr riportato a quelli relativi con il permeabilimetro 36 2 5 3 1 Formazione e confezione delle mi
59. Alle vie di accesso ed ai punti pericolosi non proteggibili devono essere appo ste segnalazioni opportun devono essere adottate le precauzioni necessarie per evitare la caduta di gravi dal terreno a monte dei posti di lavoro 4 3 Splateamento e sbancamento NORME TECNICHE Pag 14 Nei lavori di splateamento o sbancamento eseguiti senza l impiego di escavatori meccanici le pareti delle fronti di attacco secondo le prescrizioni dell art 12 del D P R 7 gennaio 1956 n 164 devono avere un inclinazione o un traccia to tali in relazione alla natura del terreno da impedire franamenti Quando la parete del fronte di attacco supera l altezza di 1 50 m vietato il sistema di scavo manuale per scalzamento alla bas conseguente franamento della parete Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltra zione di gelo o disgelo o per altri motivi siano da temere frane o scoscendi menti si deve provvedere all armatura o al consolidamento del terreno Nei lavori di scavo eseguiti con mezzi meccanici dev ssere vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell escavatore e sul ciglio del fronte di at tacco Il posto di manovra dell addetto all escavatore quando questo non sia munito di cabina metallica dev ssere protetto con solido riparo Ai lavoratori deve es sere fatto esplicito divieto di avvicinarsi alla base della pare
60. Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit richiesti dalla prova devono essere i seguenti per mi scela di base e di collegamento Resistenza a Trazione indiretta a 25 C Rt N mm 10 3 10 5 Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTI N mm 225 In alternativa si potr usare la metodologia Marshall Il valore della stabilit Marshall CNR B U n 30 del 15 3 73 eseguita a 60 C su provini con 50 colpi di maglio per ogni faccia deve risultare in tutti i ca si di almeno 600 daN inoltre il valore della modulo di rigidezza Marshall deve essere in ogni caso compreso tra 150 e 300 daN mm Gli stessi provini per i quali viene determinata la stabilit Marshall devono presentare una percentuale di vuoti residui compresa tra il 10 ed il 14 CNR B U n 39 del 23 3 73 NORME TECNICHE Pag 159 I valori della resistenza a trazione indiretta della relativa deformazione a rottura Brasiliana Norma interna della Societ devono rientrare nei seguenti limiti Resistenza a trazione indiretta N mm 1 10 1 5 0 45 0 70 0 20 0 30 Coefficiente di trazione indiretta N mm Le prove Marshall e Brasiliana eseguite su provini che abbiano subito un periodo di immersione in acqua distillata di 7 d a 25 C devono dare un valore di stabi lit e resistenza a trazione indiretta non inferiore al 75 di quello preceden temente determ
61. Controllo dei requisiti di accettazione NORME TECNICHE Pag 135 L Impresa ha l obbligo di fare eseguire in contraddittorio con la Direzione La vori prove di controllo e di idoneit sui campioni di aggregato di bitume e di attivanti di adesione per la relativa accettazione presso il Laboratori della Societ L Impresa tenuta a presentare alla Direzione Lavori ed al Laboratori della So ciet per il controllo della idoneit con congruo anticipo rispetto all inizio delle lavorazioni e per ogni cantiere di produzione la composizione delle mi scele che intende adottare ogni composizione proposta dev ssere corredata da una completa documentazione degli studi effettuati Una volta accettato dalla Direzione Lavori e dal Laboratori della Societ lo studio di progetto e la composizione granulometrica della curva di progetto pro posta l Impresa deve attenervisi rigorosamente comprovandone l osservanza con esami giornalieri Nella curva granulometrica non saranno ammesse variazioni delle singole percen tuali del contenuto di aggregato grosso di 5 per lo strato di base e di 3 per gli strati di binder ed usura Per gli strati di base collegamento ed usura non saranno ammesse variazioni del contenuto di sabbia per sabbia si intende il passante al setaccio UNI 2 mm di t 2 per il passante al setaccio UNI 0 075 mm di 1 5 Per la percentuale
62. L impiego di materiali diversi da quelli indicati quali alluminio e acciaio cromato su supporto Fe52 grado D subordinato alle seguenti condizioni documentazione da parte dell impresa delle caratteristiche di materiali e del le referenze sulle loro precedenti applicazioni in campi analoghi proposte da parte dell impresa di specifiche tecnich norme di accettazione da sottoporre all approvazione della stazione appaltante in ogni caso le caratteristiche di resistenza alla corrosione e quelle di attri to delle superfici a contatto dovranno essere analoghe a quelle ottenibili con i materiali precedentemente descritti 27 3 Caratteristiche costruttive Acciaio inossidabile La lamiera di acciaio inossidabile costituente la superficie a contatto con il PTFE sar collegata alla piastra di scorrimento in acciaio mediante saldatura cordone continuo o avvitamento viti o rivetti inossidabili in maniera tale che sia resistente al taglio Nel caso si impieghino delle viti o i rivetti la lastra di scorrimento di ac ciaio dovr essere protetta sufficientemente contro la corrosione anche nella zona coperta dalla lamiera inossidabile NORME TECNICHE Pag 107 Superfici di scorrimento orizzontale Lo spessore della lamiera di acciaio inossidabile dipender dalla differenza nella direzione del movimento prevalente fra le dimensioni del
63. Le tubazioni dovranno essere poste in opera complete dei relativi accessori manicotti curve scatole rompitratta e di derivazione accessori di fissag gio opere murarie in materiale termoplastico seguendo di norma tracciati NORME TECNICHE Pag 269 rettilinei in verticale o in orizzontale con ampie curve di raccordo nei cambiamenti di direzione Negli impianti in vista i tubi dovranno essere fissati alle strutture portan ti a mezzo di opportuni collari o staffe di ancoraggio posti ad interasse non superiore a 1 00 m con giunti e raccordi sigillati atti a garantire un grado di isolamento pari a IP 55 Il diametro dei tubi dovr essere tale che il rapporto tra la somma delle se zioni dei conduttori la sezione interna del tubo non sia superiore a 0 5 Tutte le tubazioni dovranno essere provvisti di filo di ferro zincato da u tilizzare come sonda pilota per l introduzione dei cavi Le tipologie e le dimensioni saranno conforme a quanto riportato negli elabo rati di progetto Cavidotti In PVC autoestinguente serie pesante con resistenza alla schiacciamento non inferiore a 250 kg dm per canalizzazioni interrate provvisti di bicchiere ad una estremit per agevolare l introduzione e lo sfilamento dei cavi e con striscia elicoidale gialla conforme alle norme CEI 23 29 I giunti saranno sigillati con idoneo collante La profondit di posa de
64. Norme Qualora la classe di resistenza a 28 d non sar gt 28 35 MPa sar applicata una penalit pari al 20 del prezzo unitario al metro cubo sull intera produzione giornaliera desunta dal giornale dei lavori e o dai tabulati di stampa prodotti dall impianto di betonaggio Quando gli spessori minimi rilevati dalla misurazione dei prelievi eseguiti in opera fossero inferiori a quelli minimi previsti la Direzione Lavori non terr conto della lavorazione fino a che non siano stati ripristinati gli spessori mi nimi progettualmente richiesti Art 16 Iniezione nei cavi di precompressione Omissis Art 17 Manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio arma to normale o precompresso Omissis Art 18 Casseforme armature di sostegno centinature e attrez zature di costruzione Per tali opere provvisorie l Impresa porter alla preventiva conoscenza della Direzione Lavori il sistema e le modalit esecutive che intende adottare ferma restando l esclusiva responsabilit dell Impresa stessa per quanto riguarda la progettazione e l esecuzione di tali opere e la loro rispondenza a tutte le nor me di legge ed ai criteri di sicurezza che comunque possono riguardarle Il sistema prescelto dovr comunque essere adatto a consentire la realizzazione della struttura in conformit alle disposizioni contenute nel progetto esecuti
65. Resistenza ai solfati numero di gt 7 gt 7 gt 7 gt 7 es gt 7 gt 7 nei cicli Spessore carbonatato in 10 anni lt 2 mm lt 2mm lt 2mm lt 2 mm de Per betoncini e calcestruzzi si valuta la consistenza misurando l abbassa mento in mm secondo la prova del cono d Abrams KK Per le boiacche da iniezione si misura la fluidit al cono di Marsh modifi cato che dev ssere compresa tra 15 e 25 secondi xxx N R prestazione non richiesta Tabella 19 3b Prestazioni per le malte cementizie polimero modificate TA Resistenza a compressione cubica MPa gt 10 gt 18 gt 35 ld gt 3 5 gt gt 5 gt 4 gt 5 gt gt 90 11 13 23 0 3 10 gt 6 Modulo elastico statico MPa lt 16 000 Resistenza ai solfati numero di cicli NORME TECNICHE Pag 62 Tabella 19 3c Prestazioni per malte di resina REQUISITI PRESTAZIONI DEI MATERIALI REESE 0600 e Aderenza al calcestruzzo MPa _a 28 d gt F1 3 5 20 50 70 30 Aderenza all acciaio MPa Pull out MPa gt 20 220 i y Resistenza a compressione cubica MPa ld gt gt 50 7d gt gt 80 Resistenza a flessione MPa 1d gt 15 gt 7d gt gt 45 ico statico 8 4 000 5 000 it ver N Modulo elastico statico MPa 000 9 000 14 000 16 000 4 000 5 000 R 500 600 F3 m gt 20 gt 50 gt 90 gt 15 gt 55 In caso d applicazione su supporti umidi si accettano valori d aderenza gt a 3 MPa
66. alla Direzione La vori In caso di mancata trasmissione del programma o di cambiamenti a questo apportati la Direzione Lavori potr procedere alla verifica ed al controllo di quanto eseguito tramite i mezzi di indagine distruttivi e non distruttivi che di volta in volta riterr pi opportuni Gli oneri per l esecuzione di ogni con trollo supplementare saranno a totale carico dell Impresa La conformit a quanto previsto dal progetto sar sancita dalla redazione di un apposito verbale di constatazione firmato dal Direttore dei Lavori o in sua ve ce dal Responsabile del Controllo Qualit Materiali da lui incaricato e dal Di rettore Tecnico dell Impresa il verbale riporter oltre ai dati identificativi della lavorazione i tipi e la quantit dei controlli eseguiti NORME TECNICHE Pag 13 m Le presenti Norm cniche determinano in modo prioritario le modalit esecuti ve i materiali le lavorazioni in altre parole nel caso di discrepanz dif n Tecnica e descrizione delle lavorazioni contenuta nell Elenco formit tra Norma Prezzi dovr essere seguito obbligatoriamente quanto previsto nelle Norme Tecniche Art 3 Sondaggi e tracciati Omissis Art 4 Scavi 4 1 Ricognizione L appaltatore prima di eseguire gli scavi o gli sbancamenti previsti deve veri ficare la presenza di eventuali scavi precedenti tubazioni di acqua gas e fo
67. avere un contenuto di sali disciolti inferiore ad lg per litro Il contenuto di ione cloruro nell acqua dovr tener conto dei limiti previsti dalla Norma UNI 8981 parte 5 e successivi aggiornamenti La quantit di materiale inorganico in sospen sione dovr essere inferiore a 2 g l la quantit di sostanze organiche COD inferiore a 0 1 G L Nel caso di interventi che richiedano la realizzazione di superfici in pendenza estradossi so lette o cordoli quando si applichino materiali del tipo C D G H I si dovranno utilizzare classi di consistenza S2 S3 NORME TECNICHE Pag 66 Al di fuori di tale intervallo l applicazione del prodotto potr avvenire solo su autorizzazione della Direzione Lavori a tal proposito si rammenta che nel caso in cui la temperatura dell ambiente sia molto bassa 278 283 K lo svilup po delle resistenze meccaniche pi lento Qualora si richieda ugualmente un elevata resistenza meccanica alle brevi sta gionature si devono adottare i seguenti provvedimenti a conservare il prodotto in ambiente riparato dal freddo b impiegare acqua calda 308 323 K per l impasto c iniziare i getti nella mattinata d proteggere dall ambiente freddo il getto coprendolo con teli impermeabili Se la temperatura dell ambiente molto elevata 303 K l unico problema esi stente la perdita di lavorabilit Qualora la perdita di lavorabilit sia eccessiva in relazione all
68. comprende il carico trasporto e scarico degli elementi dal deposito al cantier viceversa il montaggio e lo smontaggio delle piastre di collegamento e quant altro occorre Gli elementi prefabbricati definitivi in conglomerato cementizio armato a pro filo New Jersey saranno installati nello spartitraffico centrale e sui cordoli laterali del viadotto Nello spartitraffico saranno installati elementi di tipo monofilare rinforzati in testa con barra dywidag altezza 1 m larghezza alla base 62 cm larghezza in testa 13 6 cm lunghezza standard 6 20 m che saranno poggiati direttamente sul piano stradale collegandoli tra loro con una piastra d acciaio zincato al piede ed in testa con un manicotto per le barre Eventuali elementi di chiusura avranno lunghezze diverse cos come saranno in stallati di forma diversa in corrispondenza dei varchi di scambio carreggiata Nei cordoli laterali del viadotto saranno posizionati elementi da viadotto predisposti d ancoraggi per il corrimano di tipo strutturale altezza 1 m lar ghezza alla base 50 cm larghezza in testa 24 cm lunghezza nominale 3 e 6 m lunghezza effettiva 2 98 e 5 98 m che saranno ancorati ai cordoli con tiranti ed in testa muniti di una barra dywidag con manicotto Eventuali elementi di chiusura potranno avere lunghezze diverse fermo restando il passo degli anco raggi alla base Nelle zone d a
69. coppa autoestinguente in plexiglas o metacrilato stampata ad iniezione in un solo pezzo a superficie prismatica o lenticolare fissata mediante di spositivi in acciaio zincato reattore ad alto rendimento starter condensatore di rifasamento morset tiere lampade tubolari fluorescenti ad alta efficienza pressatubi ca blaggio collegamento alla rete di distribuzione plafoniera stagna autoestinguente con corpo in policarbonato stampato ad iniezione avente grado di protezione non inferiore a IP 55 P riflettore porta cablaggio in lamiera di acciaio verniciata in bianco schermo in policarbonato internamente prismatizzato e liscio esternamente fissato con scrocchi in acciaio inox reattore ad alto rendimento starter condensatore di rifasamento morset tiere lampade tubolari fluorescenti ad alta efficienza pressatubi ca blaggio collegamento alla rete di distribuzione lafoniere per luce di emergenza G li apparecchi con funzione di illuminazione di emergenza per segnalazione saranno conformi a quanto previsto dalla normativa vigente sui segnali na zionali e internazionali UNI 7543 UNI 7546 Direttive CEE n 77 576 ecc avranno schermo serigrafato tale da permettere una buona lettura del segnale lampada fluorescente batterie ricaricabili aventi autonomia minima di 120 min e carica batterie in tampone ad accensione automatica in
70. dei Lavori al Laboratorio Autostrade Centro rilevamento dati e prove sui ma teriali per essere sottoposte alle analisi di controllo a cura e spese dell Impresa Le campionature relative alle resistenz tolleranze dell acciaio e della bul loneria saranno invece inviate dalla Direzione dei Lavori presso un laboratorio qualificato a scelta della stessa Direzione Lavori I risultati ottenuti in tali laboratori saranno i soli riconosciuti validi dalle parti e ad essi si far ri ferimento a tutti gli effetti Qualora le prov seguite su una serie di campioni risultasse fuori norma esse saranno ripetute su ulteriori due serie e soltanto se i risultati di queste ul time avranno dato esito positivo il materiale sar ritenuto idoneo in caso con trario saranno applicate le penali di seguito elencate Tutte le spese inerenti le prove oltre il prelievo dei materiali la prepara zione dei campioni l invio al laboratorio di prova saranno a carico dell Im presa Per quanto concerne il montaggio la corretta regolar secuzione dei lavori sar accertata dalla stessa Direzione Lavori che potr richiedere anche la demo lizione dell opera in caso di grave negligenza 62 4 Modalit d esecuzione I lavori di posa in opera della recinzione si svolgeranno ai lati del corpo au tostradal delle sue pertinenze lungo un tracciato che di norma seguir il
71. della piastrellatura di rivestimento esenti da ritocchi di vernici od altri prodotti Vasche da bagno Saranno rettangolari delle dimensioni di 170x70 cm complete di gruppo di erogazione esterno con due rubinetti DN 15 bocca centrale DN 20 doccia flessibile piletta DN 32 con tappo a catenella troppo pieno il tutto in ottone cromato Il tubo di scarico nel materiale come da progetto per raccordare il troppo pieno e per il collegamento alla colonna di scarico sar incassato sottopa vimento le pareti laterali di tamponatura saranno realizzate in laterizi fo rati posti in foglio intonacate e predisposte per il rivestimento Piatti per doccia NORME TECNICHE Pag 230 Saranno delle dimensioni di 80x80 cm con apparecchiatura completa costituita da due rubinetti da incasso DN 15 braccio fisso con soffione DN 15 piletta a griglia DN 32 completa di sifone a barilotto il tutto in ottone cromato Il tubo di scarico in piombo PVC o Pead secondo le scelte progettuali sa r incassato a pavimento e collegato alla colonna di scarico Quando previsto in progetto la coppia di rubinetti verr sostituita con gruppo miscelatore di tipo monocomando 57 3 1 7 5 Arredo per bagno disabili Il bagno ad uso di persone con attivit motoria limitata sar realizzato se condo la normativa vigente e composto essenzialmente da lavabo in vetrochina bianco
72. essere raccordata alla pavimentazione mediante apposito invito in conglomerato cementizio gettato in opera o prefabbricato La sagomatura dell invito dovr essere tale che l acqua non incontri ostacoli al regolare deflusso per scambi di carreggiata Canaletta carrabile per la raccolta delle acque superficiali in corrisponden za degli scambi di carreggiata in curva di sezione interna 20x35 cm realiz zata in elementi prefabbricati di conglomerato cementizio vibrato avente classe di resistenza gt 25 30 MPa con fondo pareti e copertura dello spesso re di 10 cm la copertura munita di feritoie longitudinali di larghezza 5 cm il tutto come da disegno di progetto Si proceder preliminarmente alla demolizione della sovrastruttura allo sca vo alla realizzazione della platea di fondazione in conglomerato cementizio di tipo III avente classe di resistenza gt 20 25 MPa e spessore di 10 cm alla sigillatura dei giunti con malta reoplastica premiscelata antiritiro La copertura dovr essere conforme a quanto riportato precedentement 39 4 Mantellate in lastre Dovranno essere in conglomerato cementizio vibrato avente classe di resistenza gt 20 25 MPa in elementi di dimensioni di 50x25x5 cm La superficie in vista delle lastre dovr risultare perfettamente piana e li scia i bordi dovranno essere sagomati in modo da formare un giunto aperto su tutto il perimetro
73. in accordo NORME TECNICHE Pag 293 con la Direzione Lavori le necessarie indicazioni per la loro individuazione ed operare con le dovute cautele In ogni caso eventuali danni arrecati agli impianti predetti ed eventuali oneri per l individuazione dei cavi stessi sono totalmente a carico dell Impresa re stando la Societ sollevata da ogni responsabilit ed onere conseguent Sono a carico dell Impresa le eventuali riprese d allineamento rimessa in quo ta delle barriere per il periodo sino al collaudo ancorch ci dipenda da limi tati cedimenti della sede stradale e la ripresa possa essere eseguita operando sulle tolleranze dei fori di collegamento Dovr inoltre essere resa una dichiarazione di conformit d installazione da parte dell Impresa controfirmata dal Direttore Tecnico dell eventuale Impresa Installatrice che garantir la rispondenza dell eseguito alle prescrizioni tec niche descritte nel Certificato d omologazione Questa dichiarazione dovr essere associata alle altre attestazioni previste dalla normativa vigente in termini di controllo qualit ed altro Nel caso di sostituzione di barriera esistente l eventuale smontaggio dovr es sere effettuato con cura senza causare rotture o danni Eventuali danni o perdi te saranno imputate all Impresa Le banchine in terra le cunette in calcestruzzo sede dei mont
74. per le frecc scritte fino ad un minimo di 2 0 mm 63 5 Segnaletica orizzontale permanente materiali preformati re trorifrangenti La segnaletica orizzontale realizzata in preformato retrorifrangente dovr atte nersi alla normativa di cui all art 40 del D Lgs n 1992 285 e del suo regola mento approvato con D P R n 495 1992 in particolare dall art 137 all art 155 come modificato dal D P R n 610 del 16 9 1996 Il materiale in oggetto dovr essere costituito da un laminato elastoplastico autoadesivo con polimeri di alta qualit contenente una dispersione di micro granuli ad alto potere antisdrucciolo e di microsfere in vetro TIPO A o in ce ramica TIPO B e C o equivalente con caratteristiche in rifrazione tali da conferire al laminato stesso un alto e continuato potere retroriflettente Per garantire una buona stabilit del colore ed un ancoraggio ottimale delle mi crosfere il prodotto dovr essere trattato in superficie con una speciale resi na Il laminato elastoplastico autodesivo potr essere posto in opera ad incasso su pavimentazioni nuove nel corso della stesura del manto bituminoso o su pavi mentazioni gi esistenti mediante uno speciale Primer da applicare solamente sul manto d asfalto Il laminato dovr inoltre essere in grado di conformarsi perfettamente alla pa vimentazione stradale attraverso l azione del traffico ed essere d
75. sicurare un perfetto durevole ancoraggio delle microsfere e delle particelle antiscivolo Il laminato dovr contenere al suo interno uno speciale tessuto reticolare in poliestere che assicura un elevata resistenza alla spinta torsionale esercitata dai veicoli soprattutto una facile e perfetta rimovibilit del laminato dalla pavimentazione Il colore giallo sar ottenuto utilizzando esclusivamente pigmenti organici Detto laminato dovr risultare quindi sia riciclabile che distruttibile come ri fiuto atossico conforme alle normative europee sull ambiente considerato pro dotto non inquinante L adesivo posto sul retro del preformato dovr permettere una facile e rapida applicazione del prodotto pur garantendone la non alterazione anche sotto eleva ti volumi di traffico Appena applicato il laminato immediatamente transitabile NORME TECNICHE Pag 353 Il laminato oggetto della presente specifica dovr avere i seguenti valori mini mi iniziali di retroriflettenza RL espressi in millicandele per metro quadrato per lux di luce incidente mcd mq x lux retroriflettenza 600 mcd lux x mq geometria Ecolux antiscivolosit 55 SRT spessore 1 5 mm I valori indicati sono del tipo Ecolux ma si potranno adottare anche i requisiti c Lt N derivanti dalla norma UNI EN 1436 Per il suddetto materiale dovranno essere presentati
76. societ ecc la data pre sumibile dell esecuzione dei lavori nell zone interessate chiedendo altres tutti quei dati ubicazione profondit ecc necessari al fine di seguir NORME TECNICHE Pag 17 tutti i lavori con quelle cautele opportune per evitare danni alle opere su ac cennate Il maggior onere al quale l impresa dovr sottostare per l esecuzione dei lavori in dette condizioni si intende compreso e compensato con i prezzi di elenco Qualora nonostante le cautele usate si dovessero manifestare danni ai cavi o alle condotte l impresa dovr procedere a darne immediato avviso mediante tel gramma sia agli enti proprietari delle strade che agli enti proprietari delle opere danneggiate oltrech naturalmente alla direzione dei lavori Rimane stabilito che nei confronti dei proprietari delle opere danneggiate l unica responsabile rimane l impresa restando del tutto estranea l amministrazione e la direzione dei lavori da qualsiasi vertenza sia essa ci vile che penale Fanno comunque carico all amministrazione gli oneri relativi a spostamenti tem poranei e o definitivi di cavi o condotte che si rendessero necessari 4 11 Smacchiamento dell area Sono a carico dell appaltatore gli oneri per lo smacchiamento generale della zo na interessata dai lavori ivi incluso il taglio di alberi siepi e l estirpazi
77. tutta la certificazione inerente il superamento dei requisiti sopra elencati Occhi di gatto Generalit Dispositivi retroriflettenti integrativi dei segnali orizzontali in policarbona to o speciali resine dotati di corpo e parte rifrangente dello stesso colore della segnaletica orizzontale di cui costituiscono rafforzamento Ai sensi dell art 153 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 i dis positivi retroriflettenti integrativi quali gli occhi di gatto devono essere ap provati dal Ministero dei lavori Pubblici Copia di tale approvazione unitamente agli altri certificati richiesti dovr essere presentata dall impresa concorrente Dimensioni del corpo come previste dall art 153 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 Il suddetto dispositivo dovr essere fissato al fondo stradale con idoneo adesi vo secondo le prescrizioni della ditta produttrice Caratteristiche tecniche Le caratteristiche tecniche dei dispositivi denominati occhi di gatto dovranno rispondere alla norma europea EN 1463 1 in particolare a per uso permanente EN1463 1 classificazione tipo 3A propriet fotometriche classe PRP1 i valori fotometrici non dovranno essere inferiori a quelli previsti nella tabella 4 tipo 3 per il colore bianco colore classe NCR1 i valori dovranno essere conformi a quelli previsti nella tabella 9 b per uso tempora
78. va canalizzazione Per portate superiori ai 500 m h l apparecchio di comando sar dotato di varia tore di velocit e reversibilit di rotazione Portate e caratteristiche sono indicate in progetto NORME TECNICHE Pag 281 57 3 3 11 Torrette ventilatore radiale Da installare su tetto per estrazione libera o da condotto di ventilazione del tipo con motore monofase o trifase a bassa velocit circa 1000 giri min di portata come indicato negli elaborati di progetto misurata alla pressione stati ca di 0 25 mbar costituita essenzialmente da controtelaio di base da pre murare struttura di base con staffe gruppo motoventilatore con incorporato li mitatore termico isolamento elettrico in classe B e grado di protezione non inferiore a IP 44 griglia e cappello di protezione morsettiera a tenuta sta gna serrande a gravit e boccaglio di raccordo griglia inferiore di protezio ne Le parti metalliche saranno realizzate in robusta lamiera di acciaio zincato a caldo e protette con pittura a base di resina epossidica La torretta sar com pleta di comando con commutatore a due velocit posto in posizione accessibile ad altezza d uomo collegamento alla torretta con impianto stagno allacciamento dell apparecchio alla rete di alimentazione linea di alimentazione con relativa canalizzazione 57 3 3 12 Gruppo elettrocompressore d aria Di potenza volume spo
79. 2 2 0 1 5 50 35 0 7 2 20 0 6 207 30 24 16 4 3 1 8 0 2 40 9 6 8 1 2 0 1 22 0 1 5 5 3 0 0 5 0 1 1 2 0 1 20307 2 5 1 5 0 5 0 310 1 0 5 0 1 40 1 5 1 0 0 5 0 2 0 1 0 1 QT ANGOLI VALORI MINIMI DEL COEFFICIENTE AREICO DI INTENSIT LUMINOSA cd lux 1 m 2 Div 11 BIANCO GIALLO ROSSO VERDE BLU ARANCIO MARRONE 55 250 170 45 45 20 100 12 T24 30S 150 100 25 25 1 60 8 5 40 110 70 5 12 8 29 5 59 180 120 25 21 4 65 8 20 30 100 70 4 12 8 40 5 40 95 60 3 11 7 20 3 5S 9 3 70 0 510 2 1 5 0 2 25 1308 2 5 1 5 0 4 0 3 0 1 1 0 0 1 40 1 5 1 0 0 3 0 2 0 1 1 0 0 1 Per applicazioni di tipo sperimentale nel caso di utilizzo di pellicole di classe 2 ad alta risposta luminosa grandangolare devono essere sempre rispettati i valori minimi indicati nella citata tabella 63 III Condizioni di prova La misura del coefficiente areico di intensit luminosa dev sser ffettuata secondo le raccomandazioni contenute nella pubblicazione C I E n 54 con illumi nante normalizzato A 2856K Per la misura del coefficiente areico di intensit luminosa devono essere consi derate la misura dell area della superficie utile del campione d 2 la misura dell illuminamento E 1 in corrispondenza del campione NORME TECNICHE Pag 324 la misura dell illuminamento Er su rivelatore per ottenere l intensi
80. 3 5 Dg Densit di progetto riferita alla per centuale di vuoti calcolata alle relative rotazioni o a 220 rotazioni vuoti 22 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit richiesti dalla prova devono essere i seguenti Resistenza a Trazione indiretta a 25 C Rt N mm 0 6 0 9 Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTi N mm gt 50 I valori della resistenza a trazione indiretta della relativa deformazione a rottura prova Brasiliana Norma interna della Societ ricavati dalla prova Marshall devono essere compresi nei seguenti limiti Resistenza a trazione indiretta N mm 1 5 2 5 0 7 1 0 0 3 0 6 NORME TECNICHE Pag 164 Coefficiente di trazione indiretta N mm 36 2 11 3 2 Strato di collegamento binder La miscela degli aggregati da adottarsi per lo strato di collegamento deve aver una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso Serie di Crivelli e Setacci UNI Passanti Crivello 20 100 Crivello 15 65 85 Crivello 10 55S 75 Crivello 5 SD SO Setaccio 2 25 38 Setaccio 0 4 10 20 Setaccio 0 18 Di to Setaccio 0 075 4 8 Sia per le pavimentazioni sul corpo autostradale che per quelle su viadott
81. 36 2 9 9 Mano di attacco NORME TECNICHE Pag 158 La mano di attacco da utilizzare potr essere costituita da legante del tipo de scritto nell art 36 1 3 tab 36 1 3 1 ed andr applicata su un piano di posa perfettamente pulito ed asciutto privo della segnaletica orizzontale nella quantit compresa tra 0 6 ed 1 0 daN m La Direzione Lavori potr approvare un successivo eventuale spargimento di uno strato di sabbia o graniglia cemento o calce idrata sulla superficie della ma no d attacco per consentire il transito dei mezzi di stesa 36 2 9 10 Requisiti di accettazione a miscela deve avere resistenza meccanica e rugosit superficiale elevata a miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B CONDIZIONI DI PROVA Angolo di rotazione 1120500 04 02 Velocit di rotazione 30 rotazioni al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensioni provino mm 150 REQUISITI DI IDONEIT o a 10 rotazioni vuoti 18 22 o a 50 rotazioni vuoti 10 14 Dg Densit di progetto riferita alla per centuale di vuoti calcolata alle relative rotazioni Q a 130 rotazioni vuoti 28 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C
82. 63 II per le pellicole di classe 1 80 dei valori minimi di cui alla tab 63 III per le pellicole di classe 2 NORME TECNICHE Pag 328 Metodologia di prova Su tre pannelli di alluminio delle dimensioni di 150 x 75 mm si applica un pezzo di pellicola avente anch sso le stesse dimensioni Dopo un condizionamento li si sottopone in forno alla temperatura di 70 3 C per 24 ore Trascorse 2 ore a temperatura ambiente si osserva lo stato di conservazione dei provini e si effettua la verifica delle caratteristiche colorimetriche e fotome triche previste Resistenza al freddo Prescrizioni Al termine della prova le pellicole non devono mostrare alcun difetto bolle delaminazioni rotture fessurazioni o distacchi ed in particolare le coordi nate tricromatiche devono ancora rispondere alle prescrizioni di cui alla tabel la 56 1 il coefficiente areico di intensit luminosa relativo ad un angolo di divergenza di 20 ed un angolo di illuminazione di 5 non deve risultare infe g g riore ai seguenti valori Q 50 dei valori minimi di cui alla tabella 63 II per le pellicole di classe I o 80 dei valori minimi di cui alla tabella 63 III per le pellicole di classe 2 Metodologia di prova Su tre pannelli di alluminio delle dimensioni di 150 x 75 mm si applica un pez zo di pellicola avente anch
83. 9 gennaio 1996 Tali controlli saranno eseguiti presso gli istituti designati dalla direzione dei lavori i relativi oneri saranno a carico dell impresa Protezione anticorrosiva Tutte le parti meccaniche dovranno essere protette contro la corrosione Il ciclo dovr rispettare 1 seguenti caratteristiche sabbiatura a metallo bianco seguita da uno dei cicli di verniciatura Le superfici che dovranno venire a contatto col calcestruzzo saranno protette fino al momento della messa in opera con un film di materiale sintetico facil mente asportabile oppure con altri idonei accorgimenti tali da permettere la sistemazione in opera con superfici ancora esenti da ruggine e da altre sostanze tali da riprodurre l aderenza acciaio malta d ancoraggio Antipolvere Gli appoggi saranno dotati di completa protezione antipolvere realizzata con ra schia polvere e soffietti neoprene che si estenderanno per tutta l escursione dell apparecchio NORME TECNICHE Pag 109 I fermi e i contrassegni degli appoggi dovranno essere visibili o ubicati all esterno della protezione 27 4 Assemblaggio Collegamenti provvisori Durante il trasporto ed il montaggio le parti mobili saranno tenute in posizione mediante collegamenti provvisori da eliminare dopo la posa in opera A tal fine saranno evidenziati con colore diverso da quello dell appoggio per esempio giallo Pre regolazion
84. 97 20 44 Cich di yerniciat ta sse ria eating i ida 98 26 4 4 1 Ciclo per superfici in vista Tabella 26 A i 98 26 4 4 1 1 Esecuzione in officina a lavorazione ultimata 98 26 4 4 1 2 Esecuzione in opera ad avvenuto completamento del montaggio ii 98 26 4 4 2 Ciclo per superfici interne Tabella 26 B 99 26 4 4 2 1 Esecuzione in officina a lavorazione ultimata 99 26 4 4 2 2 Esecuzione in opera ad avvenuto completamento del montaggio ii 99 26 5 Ciclo di verniciatura con pittura ignifuga intumescente i 102 26 6 Manufatti in acciaio profilato pise eare iie tane athean ae raat dareena daet linair dapa aiti d io edape dip taitaia 102 26 7 Botole chiusini ecc i 103 20 8 Scala retrattile scura n i Aia E elite SEI II Tai 103 26 9 Griglie pedonabili e o cattabili onelioo allo ali 103 Art 27 Apparecchi d appoggio per impalcati esrrcsrerrrrreresesre sense rione nese resse neo seoseneeseoseeneonensene 103 2 l Generalit ea aaa ai 103 A NEVE a ARRE FIOR PRIORI APPICOREVGIOR RIE ORI RETI E CASE MRI O SIA SUPE REALI RIO POR EEA EI LI 105 21 3 Caratterist Che costruttive isti ARIA ATRIA ATO SARAS A AE e a EA a eiia 106 27 4 Assembla gioi onora LI Ren ao Ea ee aE Eas CE aesan 109 PA EEE S 015 E EAEE A E E E E 109 21 0 Patticolari controll
85. 9T 3 d77 Riserve driche rabarbaro 224 Io LTA Apparecchi sanitatie ee Lila ia i eaoaai 227 57 3 1 7 2 Sanitari in porcellana dura vetrochina i 227 57 3 1 7 3 Sanitari in gr s porcellanato fire Clay 228 57 3 1 7 4 Sanitari in acciaio porcellanato ansa oan Ereren trasie aatra traita radia aeia R iiaea dae Laast ia eataa 229 57 3 1 7 5 Arredo per bagno disabili ee 230 SLIdT 0 Scaldacqua z E II ALIA a liana 230 atA NEER Pilettero ni osa at ala lo EIE EE E E 231 57 3 2 Impianto di riscaldamento e condizionamento 231 57 3 2 0 Centrale termo frisornifer cicale nica iaia ilaria 231 57 3 2 0 1 Quadro di sezionamento a norme VV F 238 ST 3 2 1 Centrale termica cri elia DEE Elena 239 97 3 2 2 Centrale frigorifet ui ichi ebub aes ia iena 241 57 3 2 3 Unit di trattamento arias ee snai lie SLI LELLA leali nana 242 971 3 2 5 1 TOrrini di presa aria sterna yirino oei lezioni aria eE TAO e nn IONI Olsen ae eni 243 aaae A EN E VE PS RIT RATA att 244 57 3 2 5 Rivestimento isolante delle tubazioni ii 245 97 3 2 65 CanaliZzazioni io ELL la Li Lic n lele ille li 245 971 3 2 T Isolamento dell canalizzazioni jripnatiiialnlafnilallatialelalias nile nale lalla 248 ST 32 6 Radiatori aos i LIL Lo NA SL NNO iena lau 248 57 3 2 9 Impianto condizionamento ad integrazione centrale termica es
86. Aggregati Gli aggregati devono rispondere ai requisiti elencati all art 36 2 1 4 3 36 2 1 5 36 2 1 6 con le seguenti eccezioni coefficiente di levigabilit acce lerata C L A 20 45 CNR B U n 140 del 15 10 1992 Le sabbie utilizzate devono essere ricavate per frantumazione 36 2 5 2 Miscela La miscela deve avere una composizione granulometrica compresa nel seguente fu SO Crivelli e Setacci UNI Passanti Crivello 20 Crivello 15 80 100 Crivello 10 15 35 Crivello 5 NORME TECNICHE Pag 149 0 10 Setaccio 0 18 08 Setaccio 0 075 o 06 In zone autostradali in cui si vuole ulteriormente favorire l aderenza la fo no assorbenza della pavimentazione pu essere consentito l uso di un 10 in peso di argilla espansa di tipo strutturale di pezzatura 6 15 mm rispondente alle seguenti caratteristiche Resistenza allo schiacciamento 235 daN cm UNI 7549 p 7a C L A 20 65 CNR B U n 140 del 15 10 1992 La Direzione Lavori al fine di verificare l elevata fono assorbenza si riserva la facolt di controllare la miscela applicando il metodo ad onde stazionarie con l attrezzatura standard definita tubo di K ndt su carote prelevate in sito delle dimensioni di 100 mm Le carote devono essere prelevate dopo il 15 d della stesa del conglomerato In questo caso il coefficiente di fono assorbenza b in condizioni di incidenza
87. Impresa verranno effettuati sepa ratamente per ogni opera per ogni singola parte di essa per ogni tipo e clas se di conglomerato cementizio previsti negli elaborati progettuali Per ogni prelievo eseguito dovranno essere confezionati minimo 4 provini per le strutture in c a e minimo 6 provini per le strutture in c a p Di tali operazioni eseguite a cura e spese dell Impresa e sotto il controllo della Direzione Lavori secondo le Norme UNI vigenti verranno redatti appositi verbali numerati progressivamente e controfirmati dalle parti I provini contraddistinti col numero progressivo del relativo verbale di pre lievo verranno custoditi a cura e spese dell Impresa in locali ritenuti idonei dalla Direzione Lavori previa apposizione di sigilli e firma del Direttore dei Lavori o del Responsabile Controllo Qualit Materiali da lui incaricato e dell Impresa nei modi pi adatti a garantire la autenticit e la corretta sta gionatura UNI 6127 NORME TECNICHE Pag 37 Con i provini della prima serie coppia di prelievi verranno effettuate presso i Laboratori della Direzione Lavori alla presenza dell Impresa le prove atte a determinare le resistenze caratteristiche alle differenti epoche di stagionatura di seguito elencate 7 d per i cementi armati 3 de 7 d per i cementi armati precompressi Potranno inoltr
88. Impresa esecutrice dei lavori di pavi mentazione deve far pervenire a proprie spese al Laboratorio centrale della So ciet almeno sei mesi prima dell inizio dei lavori gli studi di progetto uni tamente a tutti i componenti impiegati per la loro realizzazione graniglie sabbie additivi bitume ecc Il suddetto Laboratorio provveder ad eseguire per ciascuna miscela e su tutti i materiali presentati una serie di analisi finalizzate alla verifica dei dati progettuali e di idoneit I controlli lavori avvengono su richiesta della Direzione Lavori in base ai da ti rilevati con le prove ad alto rendimento I prelievi di inerti e di bitume devono esser ffettuati in contraddittorio con la Direzione Lavori NORME TECNICHE Pag 186 Tutte le curve di progetto per i conglomerati bituminosi presentate dall Impresa esecutrice dei lavori devono essere verificate secondo l apparecchiatura Pressa T Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B Gli aggregati lapidei ed il bitume tal quale e o modificato impiegati nelle la vorazioni devono essere prelevati dalla Direzione Lavori in contraddittorio con l Impresa esecutrice dei lavori ed accompagnati da dettagliati verbali di pre lievo Le quantit di materiali che devono pervenire presso il Laboratorio Centrale de vono essere le seguenti Inerti 25 mm 40 kg per ogni pezzatura
89. K 2 3 mm L armatura in relazione alle previsioni progettuali sar costituita da tessuto non tessuto del peso di 300 g m in fibre di poliestere ad alto tito lo e tenacit solidamente collegate tra loro mediante legamento per aguglia tura velo in fibra di vetro del peso di almeno 50 g m tessuto in fibra di vetro del peso di almeno 50 g m La finitura superficiale delle membrane sar di tipo normale granigliata au toprotetta con lamina goffrata di alluminio ricotto titolo 99 5 colore naturale di spessore di 0 08 mm con lamina goffrata di rame ricotto titolo 99 5 colore naturale spessore di 0 08 mm come da scelte progettuali Il peso delle membrane per quelle armate in tessuto non tessuto in poliestere e per quelle armate con tessuto di fibra di vetro e autoprotette con lamine metal liche sar di almeno 4 kg m per quelle armate con velo di fibra di vetro sar di 3 kg m NORME TECNICHE Pag 82 Le membrane saranno applicate a fiamma previa pulizia del supporto e spalmatura di primer a base bituminosa sovrapponendo i bordi dei teli per almeno 5 cm Nel manto costituito da doppio strato di membrane il secondo strato sar appli cato a fiamma incrociato rispetto al primo 23 7 Con fogli di PVC o di gomma sintetica Hypalon L impermeabilizzazione costituita da fogli in PVC o in gomma sintetica Hypa lon come da scelte progettuali
90. L acciaio dovr essere minimo del tipo Fe 430 di grado B certificato all origi ne avente le stesse caratteristiche chimiche degli acciai da sottoporre a trat tamento di zincatura I materiali da zincare a caldo dovranno avere lo spessore previsto in progetto e comunque non inferiore a Z 350 come da prospetto II Norma UNI 10147 Saranno finiti mediante sabbiatura di grado Sa 2 1 2 delle SVENSK STANDARD SIS e con verniciatura a tre mani con ciclo B zincatura a caldo a lavorazione ultimata sgrassatura e verniciatura ad una mano con ciclo C zincatura a caldo a lavorazione ultimata sgrassatura e verniciatura a tre ma fil Conero Drs La tipologia le dimensioni e la finitura sono in funzione delle scelte proget tuali 26 7 Botole chiusini ecc Le botole i chiusini ecc realizzati in lamiera di ferro striata di qualsia si dimension spessore compresa eventuale intelaiatura con profilati di ferro e le opere murarie saranno finite mediante zincatura a caldo a lavorazione ultimata spazzolatura meccanica e verniciatura a tre mani con ciclo D Saranno nei colori tipologie e dimensioni come indicate in progetto e dovranno essere conformi a quanto previsto nelle presenti Norme Tecniche 26 8 Scala retrattile Realizzata in acciaio zincato e botola a ribalta in legno data in opera comple ta di corrimano telescopico e maniglioni per altezza
91. La prova di scagliatura sar eseguita secondo la relativa Norma UNI in prepara zione La prova di penetrabilit dello ione cloruro o solfato sar eseguita secondo la UNI 7928 o rispettivamente 8019 15 7 Tecnologia esecutiva delle opere Si ribadisce che l Impresa tenuta all osservanza delle Norme Tecnich manat in applicazione della Legge 05 11 1971 n 1086 D M del in vigore nonch delle Leggi 02 02 1974 n 64 D M 19 06 1984 D M 29 01 1985 DM LL PP 24 01 86 D M 04 05 1990 con relative istruzioni e successivi aggiornamenti le Norm UNI vigenti in quanto applicabili ed in particolare della Norma UNI 9858 91 15 7 1 Confezione dei conglomerati cementizi La confezione dei conglomerati cementizi dovr essere eseguita con gli impianti preventivamente sottoposti all esame della Direzione Lavori Gli impianti di betonaggio saranno del tipo automatico o semiautomatico con do satura a peso degli aggregati dell acqua degli additivi delle aggiunte mine rali e del cemento la precisione delle apparecchiature per il dosaggio e i va lori minimi saranno quelli del punto 9 1 2 2 del prospetto della Norma UNI 9858 dovr essere controllato il contenuto d umidit degli aggregati Alla fine d ogni turno di lavoro l Impresa dovr trasmettere al Responsabile del Controllo Qualit dei Materiali incaricato dal Direttore dei Lavori copia dei tabulat
92. Lavori provveder ad effettuare il prelievo di una campionatura per ogni diametro che sar inviato ad un laboratorio per le prove di cui all art 20 della Legge 5 novembre 1971 n 1086 25 5 Acciaio per c a p 25 5 1 Fili barre trefoli L acciaio per c a p deve essere controllato in stabilimento per lotti di fab bricazione secondo le norme di cui al D M in vigore NORME TECNICHE Pag 88 Tutte le forniture dovranno essere accompagnate da certificati di laboratori uf ficiali e dovranno essere munite di un sigillo sulle legature con il marchio del produttore Rotoli e bobine di fili trecce e trefoli provenienti da diversi stabilimenti di produzione devono essere tenuti distinti un cavo non dovr mai essere formato da fili trecce o trefoli provenienti da stabilimenti diversi I fili di acciaio dovranno essere del tipo autoraddrizzante e non dovranno esse re piegati durante l allestimento dei cavi Le legature dei fili trecce e trefoli costituenti ciascun cavo dovranno essere realizzati con nastro adesivo ad intervallo di 70 cm Allo scopo di assicurare la centratura dei cavi nelle guaine si prescrive l im piego di una spirale costituita da una treccia di acciaio armonico del diametro di 6 mm avvolta intorno ad ogni cavo con passo di 80 100 cm I filetti delle barr dei manicotti di giunzione dovranno essere protetti fino alla
93. N R prestazione non richiesta 19 4 Trattamenti prima del ripristino adeguamento e fasi esecu tive La tecnica d intervento pu essere sintetizzata nelle seguenti fasi Asportazione del calcestruzzo degradato Pulizia delle armature eventualmente scoperte Posizionamento dell ventuali armature aggiuntive Posizionamento dell eventuale ret lettrosaldata di contrasto Pulizia e saturazione della superficie di supporto Applicazione del materiale di ripristino Frattazzatura Stagionatura Le fasi esecutive in funzione del tipo di materiale utilizzato sono indicate nella tabella 19 4 0 e descritte nei punti successivi Tabella 19 4 0 Fasi esecutive in funzione del tipo di materiale di ripristino MATERIALI Malte Betoncini calce Malte e Betoncini a ritiro Malte cementizie polime Malte di struzzi a compensato fibrorinforzati ro modificate resina ritiro compensato tipo A C G tipo E1 E2 tipo F1 F2 F3 FASI tipo B D H I con fibre metalliche ESECUTIVE senza fibre metalliche Asportazione del calce Idrodemolizione oppure scalpel Idrodemolizione oppure scalpel Scalpellatura meccanica E2 Sabbiatura struzzo degradato latura meccanica latura meccanica sabbiatura o idrosabbiatura EL Pulizia delle armature Posizionamento delle arma ture aggiuntive NORME TECNICHE Pag 63 Posizionamento della rete di N R contrasto Pulizia della superficie di supporto Acqua in pressione Ac
94. Ni 18 10 se condo UNI 6900 71 corrispondente ad AISI 304 Gli acciai inox dovranno presentare il grado di finitura previsto in progetto di norma satinatura ottenuta mediante smerigliatura e preceduta da decapaggio con soluzione acida In corrispondenza di cordoni di saldatura o in altri punti particolari la sme rigliatura dovr essere preceduta da rimozione dei residui del fondente e da sabbiatura Particolare cura dovr essere posta nell imballaggio dell lamier nella pro tezione superficiale mediante carta o plastica adesiva Art 54 Rivestimenti in alluminio e leghe leggere di alluminio Omissis Art 55 Infissi Omissis Art 56 Tinteggiature e verniciature Omissis Art 57 Impianti 57 1 Norme generali Si considerano gli impianti interni a fabbricati idrico sanitario aria compressa riscaldamento e condizionamento elettrico telefonico antenna TV nonch impianti esterni per riserve idriche gruppi di pressurizzazione e di pompaggio dissoluzione e stoccaggio cloruro di calcio L Impresa tenuta ad accertare la rispondenza del progetto a quanto prescritto dalla legislazione tecnica vigente ed a segnalare per iscritto alla Direzione avori prima dell inizio dei lavori eventuali difformit del progetto L Impresa installatrice tenuta ad eseguire gli impianti a regola d arte uti lizzando allo scopo materiali e componenti rea
95. Pag 19 levamento rimozione e trasporto di tali porzioni in apposite aree entro le qua li potranno avvenire le demolizioni I materiali di risulta saranno ceduti all Impresa la quale potr reimpiegare quelli ritenuti idonei dalla Direzione Lavori fermo restando l obbligo di allon tanare e trasportare a discarica quelli rifiutati 5 2 Idrodemolizioni L idrodemolizione di strati di conglomerato cementizio su strutture di ponti e viadotti dovr essere effettuata con l impiego di idonee attrezzature atte ad assicurare getti d acqua a pressione modulabile fino a 1500 bar con portate fi no a 300 1 min regolabili per quanto attiene la velocit operativa Gli interventi dovranno risultare selettivi ed asportare gli strati di conglome rato degradati senza intaccare quelli aventi resistenza uguale o superiore alla minima indicata in progetto L Impresa dovr provvedere all approvvigionamento dell acqua occorrente per la demolizione del material la pulizia della superficie risultante Le attrezzature impiegate dovranno essere sottoposte alla preventiva approvazio ne della Direzione Lavori dovranno essere dotate di sistemi automatici di co mando e controllo a distanza nonch di idonei sistemi di sicurezza contro la proiezione del materiale demolito dovendo operare anche in presenza di traffi co Dovranno rispondere inoltre alle vigenti norme di Legge in mater
96. Pag 317 di sostegno la rete dovr essere prolungata e fissata al muro mediante chiodi sparati in modo da impedire il passaggio o lo scavalcamento dello stesso Nel caso di sostituzione di tratti di recinzione obsoleta fatto obbligo che i lavori di posa in opera della nuova recinzione seguano immediatamente quelli di rimozione affinch non rimangano tratti non protetti o comunque varchi o passag gi aperti L eventuale rimozione dei sostegni potr avvenire ad esclusivo giudizio della Direzione Lavori sia mediante il taglio alla base degli stessi sia mediante la rottura in sito o l asportazione dei blocchetti o dei cordoli di fondazione La misurazione della fornitura in opera o della rimozione delle varie tipologie di recinzione sar eseguita per tratte continue comprese fra le du stremit sar valutata per il suo sviluppo in opera senza tener conto di eventuali so vrapposizioni 62 5 Penali Qualora le caratteristiche e la qualit dei materiali non dovessero corrispon dere ai limiti in precedenza indicati la partita sar ritenuta in penale e la Direzione Lavori proceder alla loro applicazione nel modo di seguito descritto 1 Per irregolarit relative alla qualit dell acciaio spessori e dimensioni dei materiali e quanto altro possa concorrere anche in modo parziale a com promettere la resistenza strutturale degli impianti in questo cas
97. Pressione verticale KPa 600 Dimensione provino mm 150 REQUISITI Dl IDONEIT a 10 rotazioni vuoti 10 14 o a 120 rotazioni vuoti 3 5 Dg Densit di progetto riferita alla percentu ale di vuoti calcolata alle relative rotazioni a 200 rotazioni vuoti 22 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit devono essere i seguenti Resistenza a trazione indiretta a 25 C Rt N mm z 0 Da 01 99 Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTI N mm gt 45 NORME TECNICHE Pag 146 I valori di resistenza a trazione indiretta della relativa deformazione a rot n tura prova Brasiliana ricavati da provini confezionati mediante il sistema Marshall CNR 30 73 devono essere compresi nei seguenti limiti Resistenza a trazione indiretta N mm 1 5 2 2 0 6 1 1 0 3 0 6 Coefficiente di trazione indiretta N mm gt 70 gt 40 36 2 3 6 Miscela di collegamento binder Stabilit Marshall CNR 30 73 21100 daN Modulo di rigidezza 300 450 daN mm Vuoti residui Marshall CNR 39 73 4 6 in volume La miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B
98. RR 170 36 4 4 4 Miscela cri tea a e a EA RIDI IL nuti atta 170 30 44 35 Hbre minerali 3 creo OA Lana LoL o aaa 170 36 44 6 Malta bituminosa s ipiar aaa aaa aaa ea ana 170 36 4 4 7 Composizione e dosaggi della miscela i 170 SIR RIINA A ROSS O T I A IEE T A COFOR TOA E NE ERE I SIRIA NEREO 170 36 4 4 9 Confezionamento e posa in Opera i 170 36 8 Controlli prestazionali e relative penali i 172 36 8 1 Controlli ad alto rendimento tutti i tipi di conglomerato bItuminoso e 172 36 8 1 1 Portanza requisit zia iaia lari Miei aaa 172 36 8 1 2 Portanza penali isterse deaa Da lano Le a Lene aLe nalaa o lenelaa 175 36 8 1 3 Aderenza e macrotessitura requisiti i 175 36 8 1 4 Aderenza e macrotessitura penali i 177 36 8 1 5 Regolarit requisiti ian dati iena lin latita dalaariia 177 36 8 1 6 Regolarit penali rni niro ria Anna Nba LIE Na rn Iaia 179 36 8 1 7 Spessori penali alta Lina Lis His alia iis EE TERESE 179 36 8 2 Controlli ad alto rendimento PCP 180 36 8 2 1 Controllo della regolarit longitudinale requisiti 181 36 8 2 2 Controllo della regolarit longitudinale penali 183 36 9 Prestazioni di controllo da parte della Direzione Lavori i 185 ALLEGATON Lgs aA N ESSERE Se RO SRO E RE NOI INIL arto 187 ALEE
99. a sua cura e spese alla sosti tuzione dei materiali inidonei I tubi in PVC per scarichi verticali o esalazioni sono rigido di tipo 302 se condo norme UNI 7443 85 con giunzioni a bicchiere sigillate a collante 39 1 3 Tubi di polietilene Ad alta densit P E a d per pressione massima di esercizio di 0 4 MPa PN 4 opportunamente stabilizzati per resistere all invecchiamento aventi caratteri stiche conformi alle Norme UNI 7054 UNI 7613 UNI 7615 UNI 7616 per scarichi e fognature compresi raccordi e pezzi speciali e gli oneri della formazione dei giunti che potranno essere saldati incollati a serraggio meccanico o flangia ti Tubi raccordi e pezzi speciali dovranno essere contrassegnati con il mar chio di conformit I I P Istituto Italiano Plastici che ne garantisce la ri spondenza alle norme UNI L accatastamento dei tubi in P E a d dev sser ffettuato in luogo riparato dai raggi solari su superfici che non presentino irregolarit tali da provocare deformazioni dei tubi nel tempo l accatastamento non deve superare l altezza di 2 m La profondit di posa dei tubi in P E a d dovr essere almeno di 0 80 m riferi ta alla generatrice superior d in ogni caso sar stabilita dalla Direzione La vori in funzione dei carichi dovuti alla circolazione del pericolo di gelo e del diametro della tubazione NORME TECNICHE
100. a tre vi delle valvole e detentori in dotazione a ciascun ventilconvettore parte nuova e parte esi stente tubazioni 12 14 spessore 6 mm tubazioni 16 18 spessore 9 mm Radiatore ad elementi in ghisa con resa termica a norma UNI comprensivo di verniciatura assistenza muraria tappi guarnizioni nipples valvolini di sfogo aria mensole di sostegno Elementi di altezza 90 a 2 colonne Coppie di valvole a doppio regolaggio e detentori di sezionamento radiatori del tipo a squadro corredato di raccorderia di montaggio 1 2 3 4 Valvola a quattro vie 3 4 da mobiletto completa di servocomando alim 24V comprensivo di collegamenti elettrici alla morsettiera del ventilconvettore Tubazione in polietilene PN4 ad alta densit 32 mm per rete di scarico con densa a servizio dei ventilconvettori comprensivo di tubi in gomma di rac cordo tra bacinella di raccolta e scarico fascetta di fissaggio materiali di uso e consumo sfridi Valvola di zona a tre vie 3 4 per controllo temperatura ambiente in zona servita da radiatori comprensivo di tubazione di raccordo cronotermostato ambiente ed alimentazione elettrica dal quadro di centrale termica Interventi vari da eseguire su impianto esistente comprendente sostituzione di pannello di comando in dotazione al ventilconvettore con e quivalente dotato di termostato ambiente commutatore E I interruttore
101. ad ogni autobetoniera nei pressi del getto dal personale del laboratorio dell Im presa o dal personale dei laboratori di fiducia della Direzione Lavori Quando la consistenza prevista progettualmente definita come S1 S2 S3 S4 e S5 l effettivo abbassamento in centimetri cui fare riferimento per la valuta zione della prova sar quello riportato nello studio progettuale Ad ogni controllo sar redatto un apposito rapporto di prova strutturato secondo le indicazioni della Direzioni Lavori Qualora l abbassamento con tolleranza di 1 cm non fosse quello progettual mente previsto l autobetoniera sar allontanata dal cantiere sar premura della Direzione Lavori accertare che il conglomerato in essa contenuto non sia oggetto d eventuali manipolazioni ma sia definitivamente scartato in quanto non idoneo Tale prova sar considerata significativa per abbassamenti compresi 2 e 23 cm Per abbassamenti inferiori a 2 cm si dovr eseguire la prova con la tavola a scosse secondo la Norma UNI 8020 89 o con l apparecchio VEBE secondo la Norma UNI 9419 89 La prova d omogeneit sar eseguita vagliando ad umido due campioni di conglome rato prelevati a 1 5 e 4 5 dello scarico della betoniera attraverso il vaglio a maglia quadra da 4 mm NORME TECNICHE Pag 49 La percentuale in peso di materiale grosso nei due campioni non dovr differire
102. alle classi di resistenza chimica modera ta alta ed altissima secondo le prescrizioni delle Norme UNI 9156 87 e 9606 90 inoltre per i conglomerati dei tipi II e III il rapporto acqua cemen to dovr essere inferiore di 0 05 rispetto a quelli della Tabella 15 C In alternativa ad una prova globale di durabilit la Direzione Lavori d intesa con il Progettista far eseguire sempre in fase di qualifica prove di resi stenza ai cicli di gelo disgelo di permeabilit d assorbimento d acqua di scagliamento in presenza di cloruro di resistenza all azione di soluzioni ag gressive La prova di resistenza al gelo sar svolta sottoponendo i campioni a 300 cicli di gelo disgelo secondo UNI 7087 la conseguente variazione delle propriet caratteristiche dovr essere contenuta entro i limiti sotto riportati riduzione del modulo d elasticit perdita di massa NORME TECNICHE Pag 39 espansione lineare coefficiente di permeabilit prima dei cicli 10 cm sec dopo i cicli 10 cm sec La prova di permeabilit sar eseguita misurando il percolamento d acqua attra verso provini sottoposti a pressione d acqua su una faccia o se disponibile secondo il metodo di Figg specifica Autostrade riportata al successivo punto 15 8 La prova d assorbimento d acqua alla pressione atmosferica sar eseguita secondo il procedimento UNI 7699
103. caso in relazione alle caratteristiche meccaniche del materiale dell quali si dovr fornire adeguata documentazione G b Appoggi in gomma e PTFE Le caratteristiche il dimensionamento la verifica la posa in opera le prov di accettazione degli apparecchi di appoggio in gomma e PTFE devono seguire quanto indicato nelle istruzioni C N R 10018 85 Apparecchi di appoggio in gom ma e PTFE nelle costruzioni L uso degli appoggi elastomerici semplici cio costituiti da un solo strato di gomma dovr essere limitato al caso di impalcati che abbiano spostamenti picco li e comunque luci non superiori a 12 m Nel caso di impiego di appoggi elastomerici armati per travate di luce superiore a 30 m fatto obbligo al costruttore di fornire i certificati di tutte le pro ve distruttive e non specificate nelle istruzioni del C N R citate Tenuto conto della particolare severit delle condizioni ambientali e delle mo dalit di montaggio degli apparecchi in gomma per i ponti i limiti della pres sione media ov e ov calcolati come previsto dalle citate istruzioni C N R deb bono essere ridotti all 805 Prima della posa in opera degli apparecchi d appoggio l impresa dovr provvedere per ogni singolo apparecchio al tracciamento degli assi di riferimento ed alla livellazione dei piani di appoggio i quali dovranno essere rettificati con mal
104. certificati di antiscivolo sit rifrangenza di cui al presente capitolato attestanti che il prodotto elas toplastico prodotto da azienda in possesso del sistema di qualit secondo le norme UNI EN 9000 Art 64 Barriere antirumore Omissis NORME TECNICHE Pag 354 PARTE III NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI Art 65 Norme generali Le quantit dei lavori e delle provviste saranno determinate con metodi geome trici numerici o a peso in relazione a quanto previsto nell Elenco Prezzi I lavori a misura saranno liquidati in base alle misure fissate dal progetto an che se dalle misure di controllo rilevate dagli incaricati dovessero risultare spessori lunghezze larghezze superfici e cubature effettivamente superiori Soltanto nel caso in cui la Direzione Lavori abbia ordinato per iscritto tali maggiori dimensioni se ne terr conto nella contabilizzazione Per la quota delle lavorazioni affidate a corpo le corrispondenti misurazioni saranno utilizzate per verificare la rispondenza delle oper seguite a quell progettate e la loro liquidazione sar effettuata a percentuale d avanzamento d opere compiute secondo lo schema prestabilito contrattualmente Nel caso invece che dalle misure di controllo risultassero dimensioni minori rispetto a quelle indicate in progetto o prescritte dalla Direzione Lavori sar in fac
105. collaudo eseguito dovranno esse re sanate ed eliminate dall Impresa a suo totale carico compreso ogni lavoro di ripristino delle eventuali sovrastrutture L Impresa dovr sottoporre preliminarmente alla Direzione Lavori i campioni dei materiali che intende adottare per essere sottoposti a cura e spese della stes sa alle prove di idoneit che saranno richieste dalla Direzione Lavori Potranno essere prelevati anche tasselli gi posti in opera su cui effettuare 1 prove di laboratorio su zone scelte a caso NORME TECNICHE Pag 72 Qualora dalle prove di cui sopra non risultassero le caratteristiche richieste i materiali saranno rifiutati e l Impresa dovr allontanarli a sua cura e spese 23 1 Manto di impermeabilizzazione realizzato con membrana ela stica continua in materiale sintetico epossipoliuretanico 23 1 1 Primer di adesione Il primer di adesione dovr essere costituito da base epossidica ed induritore poliamminoalifatico con solventi per un residuo secco non inferiore al 60 in peso 23 1 2 Membrana impermeabilizzante sintetica elastica continua spruzzata in opera La membrana impermeabilizzante elastica continua dovr essere costituita da un copolimero epossipoliuretanico con presenza attiva di un terzo polimero elasto merico Il prodotto deve polimerizzare entro le 24 h dal termine della stesa al le condizioni di temperatura T gt 293 K ed UR 655
106. compatte omogen perfettamen te regolari ed esenti anche da macchie o chiazze Per la finitura superficiale delle solette prescritto l uso di staggie vibran ti o attrezzature eguivalenti la regolarit dei getti dovr essere verificata con un asta rettilinea della lunghezza di 2 00 m che in ogni punto dovr ade rirvi uniformemente nell due direzioni longitudinale e trasversale saranno tollerati soltanto scostamenti inferiori a 10 mm Eventuali irregolarit o sbavature dovranno essere asportate mediante bocciarda tura e i punti incidentalmente difettosi dovranno essere ripresi accuratamente con malta cementizia a ritiro compensato immediatamente dopo il disarmo ci qualora tali difetti o irregolarit siano contenuti nei limiti che la Direzione Lavori a suo insindacabile giudizio riterr tollerabili fermo restando in ogni caso che le suddette operazioni ricadranno esclusivamente e totalmente a carico dell Impresa Quando le irregolarit siano mediamente superiori a 10 mm la Direzione Lavori ne imporr la regolarizzazione a totale cura e spese dell Impresa mediante uno strato di materiali idonei che secondo i casi e ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori potr essere costituito da malte o betoncini reoplastici a base cementizia a ritiro compensato conglomerato bituminoso del tipo usura fine per spessori non inferior
107. conformit alla norma DIN 1052 Gli eventuali trattamenti protettivi gli spessori e le modalit NORME TECNICHE Pag 8 applicative degli stessi dovranno essere del tipo previsto negli elaborati progettuali z Leganti ed emulsioni bituminosi dovranno soddisfare ai requisiti stabiliti nelle corrispondenti norme C N R Norme per l accettazione dei bitumi per usi stradali Fascicolo n 2 Ed 1951 Norme per l accettazione delle emulsioni bituminose per usi stradali Fascicolo n 3 Ed 1958 X Leganti bituminosi dovranno corrispondere ai requisiti di cui alle Norme per l accettazione dei bitumi per usi stradali Fascicolo n 7 Ed 1957 del C N R Y Vetri e cristalli dovranno essere per le richieste dimensioni di un sol pezzo di spessore uniforme di prima qualit perfettamente incolori tra sparenti privi di scorie bolle soffiature ondulazioni nodi opacit lattiginose macchie e qualsiasi altro difetto Y1 Cristalli lustri s intendono per tali i vetri piani con entrambi le facce tese mediante trattamento Float praticamente piane parallele e lustre Essi dovranno rispondere alle norme di unificazione UNI 6487 75 vetri pia ni cristalli lustri lustrati e float Y2 Vetri uniti al perimetro vetro camera saranno costituiti da pannelli prefabbricati formati da due lastre di vetro piano accoppiate per mezzo di
108. coni comprensivi della base dev ssere superiore a 3 0 kg Caratteristiche colorimetriche corpo del cono superficie non retroriflettente NORME TECNICHE Pag 337 Quando sottoposto a prove secondo le procedur definit nella pubblicazione C I E n 51 2 1986 utilizzando l illuminante normalizzato D65 geometria 45 0 il colore rosso del corpo deve essere conforme alla tabella 56 4 Tabella 63 4 COLORE 1 2 3 4 FATTORE esns nni jersi jassers errta DI X Y AES I VETO O Ale a i E lt LX LUMIN B a z sss essa lssss lisss a fcs essas ROSSO 0 690 0 310 0 575 0 316 0 521 0 371 0 610 0 390 gt 0 11 Superfici retroriflettenti Quando sottoposti a prove secondo le procedure definite nella pubblicazione C I E n 15 2 1986 utilizzando l illuminante normalizzato D65 geometria 45 0 i colori delle pellicole retroriflettenti bianco oppure rosso serigrafa to devono essere conformi ai valori previsti nella tabella 1 del D M 31 marzo 1995 Caratteristiche fotometriche Secondo quanto previsto all art 36 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 le fasce di colore bianco oppure il materiale retroriflettente a fasce alterne bianch rosse devono avere un coefficiente areico di intensit luminosa R iniziale non inferiore ai valori minimi prescritti per i vari angoli di divergenza e di illuminazione nella tabella III
109. d ancoraggio alle strutture degli sportelli d ispezione dei pezzi speciali del diffusore tipo SUPERIOR nonch le opere murarie Art 101 Infissi Omissis Art 102 Tinteggiature verniciature Omissis Art 103 Impianto idrico sanitario Omissis Art 104 Impianto di riscaldamento condizionamento Omissis Art 105 Impianto elettrico telefonico antenna TV I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono anche tutti gli oneri e gli a dempimenti previsti nelle presenti Norme 105 1 Impianto elettrico Interno ai fabbricati per illuminazione energia industriale e forza motrice considerato a partire dal quadro elettrico principale di ciascun fabbricato Gli articoli di Elenco prezzi per le derivazioni sono riferiti alle diverse ti pologie di impianti NORME TECNICHE Pag 376 incassati in esecuzione normale incassati in esecuzione stagna in vista staffettati alle strutture portanti in esecuzione stagna installati entro canalette portacavi in PVC e comprendono oltre agli oneri ed adempimenti previsti nelle Norme per l esecu zione dei lavori le forniture le prestazioni e gli oneri qui di seguito elen cati a titolo esemplificativo e non limitativo a fornitura e posa in opera di tutti i materiali occorrenti per l esecuzione di ciascuna derivazion delle reti di distribuzione e di terra comprese linee
110. dall Impresa Qualora la resistenza risultante dalle prove sia inferiore al valore richiesto la partita sar rifiutata e dovr essere allontanata dal cantiere Tassativamente si prescrive che ciascuna partita sottoposta a controllo non po tr essere posta in opera fino a quando non saranno noti i risultati positivi delle prove 39 1 Tubazioni 39 1 1 Generalit Le tubazioni per esalazioni scariche e fognature saranno poste in opera a per scarichi verticali incassate nelle murature o in vista ancorate alle strutture portanti mediante collari e o staffe murate saldate o imbullonate compreso le opere murarie per l apertura e chiusura di tracce la realizzazione di eventuali fori per l attraversamento di solai l inghisaggio di staffe ecc b per scarichi sub orizzontali sottopavimento compreso le eventuali opere murarie per l attraversamento di pareti o per incasso parziale nel solaio e per il raccordo allo scarico ver ticale interrate la profondit di posa dei tubi dovr essere almeno 0 80 m riferita alla generatrice superiore se non diversamente indicata in progetto ed in ogni caso sar stabilita in funzione dei carichi dovuti a circolazione del pericolo di gelo e del diametro della tubazione Il tubo sar steso su uno strato di materiale fino di spessore non inferiore a 10 cm e sar poi rinfiancato e ricoperto con lo stesso materiale per uno spe
111. dall impiego di pezzi speciali quali angolari incroci giunti terminali ecc Le canalette possono essere previste nelle seguenti tipologie canalette portacavi aventi funzione di battiscopa canalette portacavi aventi funzione di cornice canalette portacavi semplici ad uso esclusivo portacavi La lavorazione sar completata con il fissaggio delle canalette alle pareti o su apposite staffe o altri accessori a tipologia le dimensioni e i sistemi di fissaggio saranno conforme a quanto riportato negli elaborati di progetto 57 3 3 3 Tubazioni protettive Cassette di derivazione Passe relle portacavi Tubazioni In PVC rigido autoestinguente di colore nero o grigio con Marchio IMQ confor mi alle Norme CEI 23 8 Le caratteristiche delle tubazioni protettive da impiegare dovranno essere adeguate alla tipologia degli impianti precisament tubi serie leggera con resistenza allo schiacciamento non inferiore a 35 kg 5cm a 20 C per canalizzazioni incassate nelle pareti e o soffitto com preso scatole rompitratta in materiale termoplastico tubi serie pesante filettati per canalizzazioni in vista staffettate alle strutture portanti in osservanza alle norme internazionali IEC CEI 423 tubi serie pesante con resistenza allo schiacciamento non inferiore a 75 kg 5cm a 20 C per canalizzazioni incassate sotto pavimento
112. dalla vibrofinitri ce e condotta a termine senza interruzioni L addensamento dev ssere realizzato solo con rulli gommati di idoneo peso e caratteristiche tecnologiche avanzate in modo da assicurare il raggiungimento delle massime densit ottenibili Potr essere utilizzato un rullo tandem a ruote metalliche del peso massimo di 14 t per le operazioni di finitura dei giunti e riprese Per lo strato di base a discrezione della Direzione Lavori potranno essere uti lizzati rulli con ruote metalliche vibranti e o combinati Al termine della compattazione gli strati di base collegamento e usura devono avere una densit uniforme in tutto lo spessore non inferiore al 98 di quella Marshall DM dello stesso giorno o periodo di lavorazione riscontrata nei con trolli all impianto Nel caso in cui la metodologia di controllo sia stata quella con la Pressa Gira toria e in mancanza dei dati di controllo di cantiere o nei casi controversi la densit di riferimento sar quella di progetto Si avr cura inoltre che la compattazione sia condotta con la metodologia pi adeguata per ottenere uniforme addensamento in ogni punto ed evitare fessurazio ni e scorrimenti nello strato appena steso La superficie degli strati deve pre sentarsi priva di irregolarit ed ondulazioni Un asta rettilinea lunga 4 m po sta in qualunque direzione sulla superficie finita di ciascuno
113. danneggiato o arrotondato si deve procedere al taglio ver ticale con idonea attrezzatura I giunti trasversali derivanti dalle interruzioni giornaliere devono essere rea lizzati sempre previo taglio ed asportazione della parte terminale di azzeramen tO La sovrapposizione dei giunti longitudinali tra i vari strati dev ssere pro grammata e realizzata in maniera che essi risultino fra di loro sfalsati di al meno 20 cm e non cadano mai in corrispondenza delle due fasce della corsia di marcia normalmente interessata dalle ruote dei veicoli pesanti Il trasporto del conglomerato dall impianto di confezione al cantiere di stesa deve avvenire mediante mezzi di trasporto di adeguata portata efficienti v NORME TECNICHE Pag 139 loci e comunque sempre dotati di telone di copertura per evitare i raffreddamen ti superficiali eccessivi e formazione di crostoni La temperatura del conglomerato bituminoso all atto della stesa controllata im mediatamente dietro la finitrice deve risultare in ogni momento non inferiore a 140 C La stesa dei conglomerati dev ssere sospesa quando le condizioni meteorologi che generali possono pregiudicare la perfetta riuscita del lavoro Gli strati eventualmente compromessi devono essere immediatamente rimossi e suc cessivamente ricostruiti a spese dell Impresa La compattazione dei conglomerati deve iniziare appena stesi
114. dei campioni prelevati la partita sa r accettata se il numero dei campioni che presentano depositi di rame sar pi di 1 ma comunque non superiore a 3 dei 9 prelevati la partita sar accettata ma sar applicata una penale al lotto che non possiede i requisiti richiesti se il numero dei campioni che presentano depositi di rame sar superiore a 3 la partita sar rifiutata e dovr essere allontanata dal cantiere a cura e spese dell Impresa Tutte le prove e le verifiche dovranno esser ffettuate a cura ed a spese dell Impresa sotto il controllo della Direzione Lavori presso i Laboratori in dicati dalla medesima 25 3 2 5 Certificazioni Il produttore oltre ai controlli sistematici con prove di qualificazione e di verifica della qualit di cui all Allegato 4 delle Norme di cui al DM in vigore dovr presentare per ogni partita la certificazione attestante che la zincatura stata realizzata secondo le specifiche che precedono La Direzione Lavori si riserva di effettuare controlli presso lo stabilimento dove effettuato il trattamento di zincatura 25 3 2 6 Lavorazione Il trattamento di zincatura a caldo potr essere effettuato prima o dopo la la vorazione e piegatura delle barre salvo diversa prescrizione che la Direzione Lavori si riserva d impartire in corso d opera Quando la zincatura effettuata prima della piegatura eventuali scagliature del rive
115. del D M 31 marzo 1995 Le misure sono eseguite in conformit all procedure definite nella pubblica i zione C I E n 54 1982 utilizzando l illuminante normalizzato A Caratteristiche comportamentali del materiale retrorifletttente Il materiale retroriflettente che costituisce le fasce di colore bianco oppure le fasce alternate bianch rosse supera le prove di resistenza previste ai paragrafi 4 4 4 5 4 6 4 8 4 9 4 10 e 4 11 del disciplinare tecnico del Mi nistero dei lavori pubblici pubblicato con D M 31 marzo 1995 L adesione del materiale retroriflettente alla superficie del cono deve essere adeguatamente dimostrata In particolare dopo aver praticato un taglio verti cale per tutta l altezza della pellicola quest ultima non deve subire un dis tacco dalla base del cono superiore a 1 mm Caratteristiche comportamentali del cono finito I coni flessibili devono essere stabili resistenti alle cadute resistenti agli impatti a basse temperatur In attesa di prove specifiche definite valgono le prove descritte ai paragrafi 7 4 71 5 7 6 del progetto di norma europea Attrezzature stradali Segnali stradali portatili coni e cilindri riferimento pr EN 13422 ottobre 1998 In particolare sono richiesti i seguenti requisiti NORME TECNICHE Pag 338 a stabilit rif 7 4 del progetto di norma dopo aver applicato una forza orizzontale pari
116. del rivestimento iii 85 25 3 2 4 Verifiche ovale adagiata 85 25 39 29 Certificazioni stia debe neghi Aaa ARA LA ai 86 25 3 2 6 Lavorazione peli isp inala appaia an iui psn adele bahia 86 254 AcciarInossidabilit a ri fini osniiiseiiisia loin alal oi ilo 86 25 95 ACCIAIO per C a pistillo E E 87 29 3 A Fil barres trefol div alri iaia 87 25 5 2 Cavo inguainato monotrefolo ii 88 25 5 3 Ancoraggi dell armatura di precompressione i 89 25 6 Acciai provenienti dall estero 89 Art 26 Acciaio per carpenteria osssrrrrrrrereereo resse sione se seo nesso seo senne sione neo nesseneseee sense seesee nese cesenneneoso 89 20 0 Generalit en naea g eano BL Ra LA ns a a Role alp li Seaia 89 26 1 Collaudo tecnologico dei materiali i 91 26 2 Controlli incorso di lavorazione uragani ani ene bia 91 26 3 Mo ta fiOn a rei E aN aR aiar iii 93 26 331 Strutture portanti seniri eito AL ALGA RS Al AULA LL Aa ALL ALe 94 26 4 Verniciaturet inaia aula ilaele aiar 95 20 4 i Generablit of 004 ital ea lia isti iena iride 95 26 4 2 Accettazione dei prodotti vernicianti Garanzie 96 26 4 3 Preparazione d le s perili messire ninen aea ai ini 97 26 4 3 1 Sabbiature nei ee ee en nisi S E aE Abies alia 97 NORME TECNICHE 20 4 3 2 Spazzolatut u of alelo ala lo analfabeti Lelio ala
117. dell aria corredata di pannello di comando e regolazione comprendente termostato ambiente commutatore di velocit a tre posizioni interruttore marcia arresto e commutator state inverno corredato di valvola detentore accessori di mon taggio 57 3 2 10 Ventilconvettori Saranno del tipo per installazione verticale a parete e o a pavimento od oriz zontale a soffitto con struttura monoblocco costituiti essenzialmente da mo biletto in lamiera fosfatata verniciato a fuoco nel colore previsto telaio in lamiera zincata con relativi pannelli isolati termoacusticamente batteria ad alta efficienza per funzionamento ad acqua a due o pi ranghi in tubi di rame ed alette in alluminio bacinella raccolta condensa ventilatore centrifugo mo tore elettrico a poli schermati o a condensatore permanente previsto a tre ve locit di funzionamento filtri in fibra sintetica rigenerabile facilmente a sportabili per la manutenzion la relativa sostituzione commutatore a quattro posizioni fermo max medio minimo griglia distributrice dell aria valvola e detentore in bronzo termostato ambiente In progetto pu essere previsto l inserimento sulla tubazione di mandata di una valvola a tre vie con attacchi DN 20 completa di servocomando elettrotermico e sonda elettrotermica per la regolazione mediante intercettazione del fluido e per lo scambio automatico estate inverno La
118. dell impasto in un apposita caldaia cooker coibentata munita di sistema di riscaldamento e di apposito agitatore NORME TECNICHE Pag 76 e Mescolazione dell impasto nella caldaia per un tempo non inferiore a 30 min alla temperatura di 473 483 K al fine di ottenere un intima miscelazione del bitume con il filler 2 procedura a Introduzione nella caldaia del filler e del bitume dosati separatamente a peso e miscelazione alla temperatura di 473 K per almeno 30 min fino ad ot tenere un intima miscelazione del bitume con il filler b Aggiunta delle sabbie preventivamente asciugate e riscaldate e mescolamento a temperatura di 473 483 K fino ad ottenere un impasto perfettamente omogeneo ed uniforme La procedura da adottare sar scelta subordinatamente alla preventiva autorizza zione della Direzione Lavori in ambedue i metodi di confezionamento occorre che le apparecchiature di riscaldamento siano tali da evitare il contatto diretto di fiamme o gas caldi con i bitumi ed il filler per non dar luogo ad eccessivi in durimenti o bruciature dei medesimi Qualora la confezione non sia fatta sul luogo della stesa il trasporto del ma stice sar effettuato con caldaie mobili bonze munite anche esse di agitatore meccanico ed apposito impianto di riscaldamento 23 2 3 Modalit di applicazione Le superfici di calcestruzzo da impermeabilizzare dovranno essere stagionate
119. della fornitura dei leganti la Direzione Lavori far ese guire periodicamente da laboratori ufficiali o da altri laboratori di sua fiducia prove su campioni di leganti prelevati in contraddittorio con l Im presa stessa Le spese per il prelievo la formazione l invio dei campioni le prove gli sami le relative certificazioni sono a cura e spese dell Impresa NORME TECNICHE Pag 3 C ti Ghiaie Ghiaietti Pietrischi Pietrischetti Sabbie per opere murarie da impiegarsi nella formazione dei conglomerati cementizi escluse le pavi mentazioni dovranno corrispondere ai requisiti stabiliti dalle Norme Tecni che emanate in applicazione dell art 21 della Legge n 1086 del 5 11 1971 D M in vigore Le dimensioni massime degli aggregati costituenti la miscela dovranno essere compatibili con quanto prescritto nel D M n 19 del 9 1 1996 e in ogni caso le maggiori fra quelle previste come compatibili per la struttura cui il con glomerato cementizio destinato Per le caratteristiche di forma valgono le prescrizioni fissate dall art 2 delle Norme citate nel seguente comma D Pietrischi Pietrischetti Graniglie Sabbie Additivi per pavimentazio ni dovranno soddisfare ai requisiti stabiliti nelle corrispondenti Norme per l accettazione dei pietrischi dei pietrischetti delle graniglie delle sabbie e degli additivi per costruzio
120. dello spessore di 1 2 1 3 mm posti in opera con giunti sovrapposti per almeno 10 cm e saldati ad aria calda o mediante sol vente Le operazioni di saldatura dovranno essere realizzate in tre fasi puntatura dei teli formazione di un primo cordone di saldatura saldatura definitiva a tenuta idraulica ottenuta mediante un secondo cordone di saldatura I fogli in PVC cloruro di polivinile plastificato e stabilizzato ai raggi ul travioletti saranno armati con tessuto in poliestere o fibra di vetro I fogli in gomma sintetica Hypalon da porre in opera previa impregnazione del sottofondo con appositi adesivi dovranno essere accoppiati con un feltro in fibra sintetica dello spessore di 0 4 mm I manti dovranno essere risvoltati fissandoli sul coronamento perimetrale con profilati estrusi in alluminio di adeguata sezione e sagomati per farli aderire alla struttura sottostante l acqua meteorica sar convogliata ai pluviali me dianti pezzi speciali saldati e muniti di griglie parafoglie particolare cura dovr essere posta nella realizzazione dei raccordi con le strutture emergenti dal manto lucernari canne fumarie ecc utilizzando opportuni collari Sar inoltre onere dell Impresa procedere a prove di tenuta dei giunti 23 8 Con fogli di PVC e coibentazione in pannelli di poliuretano espanso Il manto costituito da un primo strato di tessuto non tessuto del peso
121. di 300 g m una barriera antivapore in poliestere di spessore gt 0 5 mm un secondo strato di tessuto non tessuto del peso di 300 g mi uno strato coibente dello spessore complessivo di 50 mm a doppio ordine di pannelli rigidi di poliuretano espanso della densit di 35 kg m posti in opera a giunti sfalsati uno strato impermeabile in PVC dello spessore di 1 5 mm rinforzato con tessuto in polie stere o velo in fibra di vetro e stabilizzato ai raggi UV 23 9 Barriera antivapore La barriera antivapore sar ottenuta mediante fogli di polietilene dello spesso re gt 0 5 mm avr giunti sovrapposti per almeno 10 cm che saranno sigillati con nastro biadesivo o sistemi equivalenti 23 10 Geotessile NORME TECNICHE Pag 83 Lo strato separatore sar realizzato in geotessile del peso minimo di 300 g m2 in fibre di poliestere a filo continuo aventi le caratteristiche riportate nell Art 2 Sar fissato al piano di posa mediante punti di bitume e i giunti fra i teli sa ranno sovrapposti per almeno 5 cm 23 11 Impermeabilizzazioni vasche Le impermeabilizzazioni del fondo e delle pareti interne delle vasche in c a di accumulo dell acqua saranno realizzate con applicazione di vernice monocomponen te a base di clorocaucci data in tre mani per uno spessore complessivo non in feriore a 0 3 mm previa preparazione del fondo effettuata mediante sabbiatura e stuccatura delle
122. di bitume non dev ssere tollerato uno scostamento da quella di progetto di 0 25 Tali valori devono essere soddisfatti dall esame delle miscele prelevate all im pianto che alla stesa come pure dall esame delle carote prelevate in sito tenuto conto per queste ultime della quantit teorica del bitume di ancoraggio La Direzione Lavori si riserva la facolt di controllare le miscele sia per i conglomerati bituminosi dello strato di usura che per quello dello strato di collegamento dal punto di vista della deformabilit viscoplastica con prove di carico costante norma CNR B U n 106 del 10 4 1985 Il parametro Jl a 10 C deve essere compreso tra 25 e 40 cm daN s mentre lo Jp a 40 C deve essere compreso tra 14 x 109 e 26 x 10 cm daN s Tali valori andranno determinati su provini ricavati da carote prelevate in sito o su cam pioni compattati in Laboratorio In ogni cantiere di lavoro deve essere installato e condotto a cura e spese dell Impresa un Laboratorio idoneamente attrezzato per le prov d i controlli in corso di produzione Devono esser ffettuati almeno con frequenze giornaliere la verifica granulometrica dei singoli aggregati approvvigionati in cantiere e quella degli aggregati stessi all uscita dei vagli di riclassificazione NORME TECNICHE Pag 136 la verifica della composizione del conglomerato granulometria degli inerti
123. di comando Saranno da 10 A o da 16 A del tipo componibili posti entro scatole da frutto da incasso o in vista stagni a seconda della tipologia degli im pianti completi di supporti e placche Gli apparecchi di comando sono gli interruttori i rel interruttori che saranno del tipo unipolare o bipolare negli impianti in esecuzione normale mentre saranno del tipo bipolare negli impianti di tipo stagno i deviatori invertitori pulsanti prese 2x10 A T le prese 2x16 A T che saranno sempre munite di interruttore bipolare e fusibile o di interruttore magnetotermico le prese doppie 2x10 A T 2x16 A T con interruttore bipolare e fusibile o di interruttore magnetotermico che saranno alimentate da 2 linee sepa rate le prese interbloccate CEE che saranno del tipo con fusibili b da quadro saranno del tipo interruttore automatico magnetotermico di tipo modulare bipolare o te trapolare e portata nominale secondo le indicazioni di progetto adatto per installazione su profilato DIN tensioni 220 380 V c a con potere di interruzione 10 15 kA 220V interruttore automatico magnetotermico differenziale di tipo modulare bipolare o tetrapolare portata nominale e sensibilit secondo le indica zioni di progetto adatto per installazione su profilato DIN per tensio ni 220 380 V c a con potere di interruzione 10 kA 220V interruttore aut
124. di controflange a collarino PN 16 guarnizio ni dadi e bulloni costituito da corpo con sede inclinata in ghisa GG250 2 coperchio e sede dell otturatore in ghisa GG25 volantino in materiale pla stico viti di fissaggio in acciaio inox guarnizioni senza amianto Strumenti di controllo a norma ISPESL quali a Manometro a quadrante 80 mm sistema Bourdon scala 0 6 bar completo di rubinetto porta idrometro completo di disco piatto b Termometro a mercurio ad immersione di precisione scala 0 50 custodia in alluminio verniciato fascia in acciaio cromato gambo assiale o radiale a seconda della necessit completo di guaina di ottone c Pozzetti termometrici in ottone L 100 mm Valvola a farfalla PN16 con asse di rotazione centrale a tenuta morbida e sente da manutenzione costituita da corpo in ghisa grigia GG23 con rivesti mento interno in EPDM ed attacchi flangiati PN16 lente in ghisa grigia GG25 con rivestimento in PVDF albero in acciaio inox leva in ghisa grigia GG25 con sette possibilit di bloccaggio corredata di occorrenti controflange ti ranti e guarnizioni Giunto antivibrante PN10 in gomma KSB tipo GRV o similare cilindrico in ma teriale di caucci particolarmente elastico temperatura d esercizio 20 100 NORME TECNICHE Pag 254 C corredato di coppia di controflange a collarino PN10 UNI 2281 bulloni dadi Valvola di ri
125. di demolizione definiti dal progetto Qualora questi dovessero risultare inadeguati a contingenti situa zioni in essere e comunque diversi per difetto o per eccesso rispetto all ordi nativo di lavoro l Impresa tenuta a darne immediata comunicazione al Diretto re dei Lavori o ad un suo incaricato che potranno autorizzare la modifica delle quote di scarifica Il rilievo dei nuovi spessori dev sser ffettuato in contraddittorio Lo spessore della demolizione dev ssere mantenuto costante in tutti i punti e deve essere valutato mediando l altezza delle due pareti laterali con quella della parte centrale del cavo a pulizia del piano di scarifica nel caso di fresature corticali o subcortica li dev sser seguita con attrezzature approvate dalla Direzione Lavori munite di spazzole e dispositivi aspiranti in grado di dare un piano depolverizzato perfettamente pulito Se la demolizione dello strato legato a bitume interessa uno spessore inferior ai 15 cm potr essere effettuata con un solo passaggio di fresa mentre per spessori superiori a 15 cm si devono effettuare due passaggi di cui il primo pa ri ad 1 3 dello spessore totale avendo cura di formare un gradino tra il primo ed il secondo strato demolito di almeno 10 cm di base per lato Le pareti dei giunti longitudinali devono risultare perfettamente verticali e con andamento longitudinale rettil
126. di materiali ceramici classificazione e definizioni dei materiali non dovranno presentare imperfezioni d aspetto n sia pure in misura minima il fenomeno della cavillatura dello smalto dovranno rispondere perfettamente alle prove previste dalle norme UNI 4543 Apparecchi sanitari di materiali ceramici Collaudo ed accettazione ed in particolare resistenza dello smalto all abrasione la media delle perdite di massa e spresse in grammi di cinque provette non dovr essere superiore a 0 20 assorbimento d acqua nella massa la media degli assorbimenti percentuali di cinque provette non dovr superare lo 0 2 resistenza alla flessione la media delle resistenze a flessione di cinque provette non dovr essere inferiore a 86 MPa resistenza a flessione per urto la media dell resistenze a flessione per urto di cinque provette non dovr essere inferiore a 0 32 MPa lo spessore della massa non dovr risultare in alcun modo inferiore a 7 mm la frattura dovr risultare concoide la massa bianca e di aspetto compatto Vasi igienici I vasi igienici da realizzarsi secondo la tipologia prevista in progetto so no a sedile a cacciata con scarico a pavimento o a parete alla turca con brida grondante sifonato I vasi saranno completi di cassetta di scarico in porcellana dura vetrochi na della capacit di 15 1 munita di
127. di oli e grassi Vasca e pozzetto sono dimensionati in funzione della portata degli scarichi da trattare nel dimensionamento del pozzetto in particolare considerato anche il prelievo dei materiali raccolti a cadenza semestral NORME TECNICHE Pag 209 All interno della vasca sar posto un setto separatore per il deposito di mor chie e fanghi un apposito apparato di sfioro ubicato sempre all interno della vasca provveder alla separazione di oli e grassi per convogliarli nel pozzetto di raccolta Il disoleatore sar munito dei necessari filtri delle tubazioni di collegamento e raccordo nonch dei collegamenti in entrata e in uscita Per trattamento acque meteoriche di piazzale Trattasi di impianto atto a garantire la separazione di liguidi leggeri non e mulsionati oli minerali idrocarburi ecc nel rispetto della tabella A di cui alla legge n 319 del 10 05 76 L impianto sar realizzato secondo i disegni di progetto e costituito essenzial mente da bacino prefabbricato monoblocco in c a v scolmatore per la raccolta e de cantazione delle acque di prima pioggia provenienti dal piazzale bacino i prefabbricato i monoblocco in c a v per la separazione degli oli contenente scomparto per la decantazione delle acque di adeguata capacit n 3 carter di calma in acciaio inox AISI 304 dispositivo dotato di speciale ottura
128. di piano fino a 3 20 m 26 9 Griglie pedonabili e o carrabili Saranno in pannelli costituiti da longherine portanti e distanziali in acciaio zincato a caldo aventi sezione come indicato nei disegni di progetto e dovranno essere conformi a quanto previsto nelle presenti Norme Tecnich Art 27 Apparecchi d appoggio per impalcati 27 1 Generalit NORME TECNICHE Pag 104 Gli apparecchi d appoggio possono essere dei seguenti tipi a Apparecchi di appoggio fissi e mobili di acciaio Gli apparecchi di appoggio fissi saranno preferenzialmente realizzati con accop piamento di piastra piana con piastra a superficie cilindrica in modo da ottene re un contatto lineare Nell accoppiamento devono comunqu ssere previsti dispositivi atti ad impedire efficacemente gli spostamenti orizzontali Gli apparecchi di appoggio mobili saranno preferibilmente realizzati mediante rulli o settori di rullo Per gli apparecchi di appoggio mobili si dovr indicare nel progetto la posizio ne dell apparecchio in relazione alle condizioni termiche di montaggio ed alla temperatura media di esercizio questi dovranno inoltr ssere dimensionati in base agli spostamenti massimi dovuti alla peggiore combinazione delle azio ni In caso di impiego di acciai speciali dotati di elevata resistenza alle azioni di contatto le tensioni ammissibili devono essere stabilite caso per
129. di resistenza gt 20 25 MPa spessore uniforme rapportato al diametro della tubazione sezione perfettamente circolare e superfici interne lisc prive di irrego larit sagomatura delle testate a maschio e femmina per costituire giunto di tenuta che dovr essere sigillato in opera con malta di cemento Dovranno essere posti in opera su platea in conglomerato cementizio eventual mente rinfiancati il conglomerato per la platea ed i rinfianchi sar del tipo di fondazione avente classe di resistenza gt 20 25 MPa Tra tubazione e platea dovr essere interposto uno strato di malta dosata a 400 Kg m di cemento 39 2 Pozzetti chiusini griglie 39 2 1 Pozzetti prefabbricati in c a v NORME TECNICHE Pag 202 Il pozzetto prefabbricato in cemento armato vibrato ben stagionato avente clas se di resistenza gt 20 30 MPa armatura in rete elettrosaldata in fili di acciaio del diametro e maglia adeguati spessore delle pareti non inferiore a 6 5 cm sar posto in opera previa esecuzione di scavo in materia di qualsiasi natura e consistenza su di una platea dello spessore di 15 cm in conglomerato cementizio avente classe di resistenza gt 15 20 MPa completo di collegamento con le tuba zioni in entrata ed uscita della sifonatura con setto trasversale degli anelli aggiuntivi per raggiungere le quote indicate in progetto e del chiusino batten tato con
130. di scarico e della corretta te nuta delle connessioni b per impianti elettrici verifica del percorso dei cavi e dei tubi portacavi prova della inaccessibilit delle parti sotto tension delle protezioni secondo norme CEI prova di sfilabilit dei conduttori entro i tubi verifica di tutte le raccorderi cassette montate che non dovranno risul tare danneggiate o mancanti di coperchi guarnizioni viti e bulloni di serraggio verifica della dislocazione delle armature illuminanti e di tutte le appa recchiature in genere nonch di tutti i collegamenti compresi quelli di messa a terra verifica della buona esecuzione dei giunti delle derivazioni dei termi nali dei conduttori elettrici delle connessioni alle apparecchiature in genere controllo dell isolamento elettrico dei quadri cavi di alimentazione cir cuiti derivati e di tutte le apparecchiature in genere misura della resistenza dell impianto di messa a terra ed eventuali misure delle tensioni di passo e di contatto ed in particolare verifica delle se zioni dei conduttori di terra prove di tensione sull impianto intero o su sezioni dello stesso intese a stabilire che non provochino scariche tra le parti in tensione e fra queste e la massa verifica della ripartizione dei carichi monofasi sui quadri in bassa ten sione di distribuzione e manovra verifica del fu
131. di sollecitazione corrosiva di 20 cicli in clima variabile di acqua condensa con atmosfera conte nente anidride solforosa secondo le norme UNI EN ISO 6988 oppure DIN 50018 SFW 170S I relativi provini saranno deposti nell apparecchio di Kesternich dopo l esecuzione di un intaglio sulla pellicola di poliestere parallelo all asse del sostegno per la durata massima di 20 cicli e testati come previsto per la rete NORME TECNICHE Pag 315 La pellicola di poliestere di rivestimento dovr rispondere ai seguenti requisi ti senza che al termine dei quali subisca alcuna alterazione Prova alla nebbia salina secondo le Norme ASTM B 117 resistenza fino a 1000 h Prova di aderenza della pellicola di poliestere PE secondo le Norme DIN 53151 GT G Prova di resistenza alla luce con lampade XE NON 6000 W nessuna alterazione dopo 2000 h Relativamente a tutti gli altri accessori dovranno essere verificati con le norme e i criteri dei relativi settori di appartenenza e comunque nel rispetto delle norme gi descritte 62 3 Accettazione dei materiali I materiali da impiegare nelle lavorazioni dovranno essere forniti da Produttori che dimostrino la disponibilit di un efficiente sistema per il controllo quali tativo della produzione I materiali dovranno essere forniti da Produttori certificati secondo la UNI EN ISO 9002 94 in conf
132. di tipo B devono aderire per fettamente ai supporti su cui sono applicate e non dare segni di distacco almeno per il periodo di vita utile della pellicola Metodologia di prova Su tre pannelli di alluminio di circa 60x120 mm si applica secondo le indica zioni della ditta produttrice della pellicola un pezzo della pellicola retro riflettente da sottoporre alla prova di circa 20x40 mm Dopo aver condizionato i provini si rimuovono circa 2 cm lineari di pellicola con l aiuto di un bisturi o di una lametta NORME TECNICHE Pag 325 Si tenta di rimuovere quindi i rimanenti 2 cm lineari di pellicola manualmente senza l aiuto di attrezzatura alcuna La prova si considera superata positivamente se nonostante l aiuto di un bisturi o di una lametta non risulta possibile la rimozione dei primi 2 cm lineari di pellicola se la rimozione manuale senza aiuto di attrezzatura provoca la rottura anche parziale della pellicola Flessibilit Prescrizioni Al termine delle prove le pellicole retroriflettenti sia di classe 1 che di classe 2 non devono mostrare fessurazioni superficiali o profonde Metodologie di prova Su tre pannelli di alluminio delle dimensioni di 60x120x0 5 mm si applica la pellicola retroriflettente da sottoporre alla prova Trascorse 48 ore dall applicazione ogni pannello in 15 secondi viene impiegato a 90 su un mandr
133. dimensioni e prescrizioni sar fatto misurando i materiali in pi punti e sar ritenuto positivo se tutte le misure rientreranno nei limiti delle prescrizioni e tolleranze richiesti 2 Prove di corrosione La rete i fili e la corda spinosa saranno sottoposti alla prova di sollecita zione corrosiva di 28 cicli per la rete tradizionale o di 20 cicli per la rete relativa alla recinzione di tipo R 4 B in clima variabile di acqua condensa con atmosfera contenente anidride solforosa secondo le Norme UNI EN ISO 6988 oppure DIN 50018 SFW 1 0S un litro di SO per un volume totale della camera di 300 li tri I relativi provini saranno deposti nell apparecchio di Kesternich per la durata massima dei 28 o 20 cicli previsti NORME TECNICHE Pag 314 Ogni ciclo avr la durata di 24 h suddiviso in due parti nella prima parte della durata di 8 h i campioni saranno sottoposti alla sollecitazione dell a gente corrosivo composto da H0 SO nella seconda parte i campioni saranno tenuti a riposo mediante aerazione degli stessi Il materiale sar ritenuto accettabile qualora al termine della prova della du rata dei cicli richiesti i campioni non abbiano subito alcuna entit di ossida zione aderent o permanent La rete zincata rivestita con film in PVC sar sottoposta alla prova di solleci tazione corrosiva precedentemente descritta dopo aver asport
134. diurna cos come rappresentata dall illuminante normalizzato D65 C I E 45 15 145 ad un angolo di 45 gradi rispetto alla normale alla superficie mentre l osservazione va effettuata nella direzione della normale geometria 45 0 La misura consiste nel rilievo del fattore di radianza spettrale nel campo 380 780 mm da effettuare mediante uno spettrofotometro che consenta la geome tria prescritta La misura delle coordinate tricromatiche e del fattore di luminanza viene effet tuata su due provini della pellicola retroriflettente allo stato tal quale nuova e su provini sottoposti alle prove previste Coefficiente areico di intensit luminosa NORME TECNICHE Pag 323 Prescrizioni Il coefficiente areico di intensit luminosa non dev ssere inferiore per i vari colori ed i vari angoli di divergenza e di illuminazione ai valori pre scritti nella seguente tab II per le pellicole retroriflettenti di Classe 1 e nella tabella 63 III per le pellicole retroriflettenti di Classe 2 Colori ottenuti con stampa serigrafica sul colore Tabella 63 II Pellicole di Classe 1 a normale risposta luminosa ANGOLI VALORI MINIMI DEL COEFFICIENTE AREICO DI INTENSIT LUMINOSA cd lux 1 m 2 Div 11 BIANCO GIALLO ROSSO VERDE BLU ARANCIO MARRONE 57 70 50 14 5 9 4 25 1 0 124 30 30 22 6 378 ILT 10 0 3 40 10 7 2 LyiD 1055
135. e funzionale che possa permettere per mezzo di un Personal Computer di servizio la soluzione delle problematiche relative ai vari tipi di impian ti costituendo un programma utente Una volta costituito il programma utente questo dovr essere registrato su floppy disk per essere trasferito successivamente nel modulo di controllo e comando Una biblioteca delle funzioni applicative fondamentali sono Sequenze di regolazione Calcolo dei valori di taratura Funzioni d uscita analogiche o digitali con logica di selezione inter vento manuale funzioni a tempo limitazione ecc Blocco di comando analogico o digitale con logica di selezione funzioni a tempo limitazione ecc Commutatore di canale Trasmettitore dati Interconnessioni logiche link logico Comando entalpia OSSC Orologi programmatori Contatore ore di funzionamento Timer Allarmi ECC 2 Terminale operatore NORME TECNICHE Pag 265 3 4 Nel sistema di regolazione il terminale operatore sostituisce tutti quegli elementi indicatori e operativi che sono normalmente presenti nella regola zione tradizionale Le operazioni permesse da un terminale operatore saranno Taratura di set point e impostazioni parametri Impostazione dei tempi Scrittura dei programmi a tempo Impostazione manuale dei canali di commuta
136. e le risultanze delle verifich ffettuate Le barriere collaudate con esi to positivo saranno quindi consegnate in cantiere per la posa in opera che av verr in analogia a quanto descritto nelle presenti Norme Tecniche per le bar riere in conglomerato cementizio Art 62 Recinzioni metalliche 62 1 Caratteristiche delle opere Le recinzioni si distinguono in funzione della loro destinazione e posizione nelle tipologie seguenti a Recinzione laterale tipo R 1 A alta 1 22 m con rete a maglie elettrosaldate E la recinzione normalmente usata per i bordi laterali del corpo autostradale ed costituita da una rete metallica in filo di acciaio a maglie differenziat dell altezza di 119 4 cm sorretta da montanti costituiti da paletti di acciaio di sezione ad U dell altezza di 122 cm dal piano di campagna posti mediamente ad interasse di 2 00 m Detta rete dovr essere elettrosaldata zincata e quando previsto rivestita con una pellicola in PVC di colore verde R A L 6005 secondo il registro dei colori R A L 840 HR Ogni 30 m circa ed in corrispondenza di piccole deviazioni del tracciato sar posto un montante di controvento dotato di una saetta di sezione ad U unita ad Ene esso a mezzo di bulloncini zincati del tipo TDE M 8x25 completi di dado e ron della NORME TECNICHE Pag 307 Ogni 100 m circa e nel caso di rilevanti variazioni angolari del tr
137. e quant altro ordinato dalla direzione dei lavori Tutte le suddette predisposizioni dovranno essere verificate dalla dire zione dei lavori che avr facolt di prescrivere la rettifica e l adattamento Art 29 Dispositivi per lo smaltimento dell acqua dagli impalca ti Il sistema di smaltimento delle acque meteoriche dev ssere tale da evitare ri stagni sulla sede stradale I vari bocchettoni cui resta affidata la funzione di evacuazione di cui so pra devono essere disposti in numero ed in posizioni dipendenti dalla geometria planoaltimetrica della sede stradale e di regola devono presentare sezione li bera di deflusso di almeno 50 cm Ogni bocchettone dev ssere costituito da una parte tubolare eduttiva saldata ad una piastra metallica direttamente poggiata sull estradosso del rustico del piano viario al di sopra del quale distesa in modo opportuno la impermeabi lizzazione Il tubo di eduzione dovr essere prolungato fino a portare l acqua di scolo a distanza tale da evitare scolature sulle strutture anche in presenza di vento Nel caso di attraversamento di zone urbane ed in tutti quei casi in cui le acque di eduzione possono produrre danni e inconvenienti prescritto che esse siano intubate fino a terra ed eventualmente immesse in un sistema fognante Nelle strutture a cassone devono praticarsi dei fori di evacuazione di eventuali acque di infilt
138. esso le stesse dimensioni Dopo un condizionamento li si sottopone in frigorifero alla temperatura di 35 3 C per 72 ore n Trascorse 2 ore a temperatura ambiente si osserva lo stato di conservazione dei provini e si effettua la verifica delle caratteristiche colorimetriche e fotome triche previste Resistenza ai carburanti Prescrizioni Al termine della prova le pellicole non devono mostrare alcun difetto bolle spellamenti fessurazioni distacchi ed in particolare le coordinate tricroma tiche devono ancora rispondere alle prescrizioni di cui alla tabella I il coef ficiente areico di intensit luminosa relativo ad un angolo di divergenza di 20 ed un angolo di illuminazione di 5 non deve risultare inferiore ai seguenti va g lori 50 dei valori minimi di cui alla tabella 63 II per le pellicole di classe I 80 dei valori minimi di cui alla tabella 63 III per le pellicole di classe 2 Metodologia di prova Su due pannelli di alluminio delle dimensioni di 60 x 120 mm si applica un pezzo della pellicola in esame avente anch esso dimensioni di 60 x 120 mm NORME TECNICHE Pag 329 Dopo un condizionamento i pannelli vengono immersi in una vaschetta di vetro contenente una miscela costituita per il 70 da isottano e per il 30 da tolu ene La prova ha durata di 1 minuto alla temperatura di 23 1 C Al t
139. faccia vista saranno pro dotti con inerti di buona qualit e dosaggi non inferiori a 200 kg di cemen to di tipo IV 42 5 o 42 5R per metro cubo d impasto Saranno confezionati con conglomerato cementizio a struttura chiusa la curva granulometrica varier da 0 5 4 mm la densit da 1 200 1 600 kg m Una variet dei blocchi faccia vista costituita dagli splittati ottenuti a spacco da un blocco doppio e possono essere a paramento normale o scanala TO Materiali ferrosi saranno esenti da scorie soffiature saldature e da qual siasi altro difetto Gli acciai per c a c a p carpenteria metallica do vranno soddisfare ai requisiti stabiliti dalle Norme Tecnich manate in ap plicazione dell art 21 della Legge 5 11 1971 n 1086 D M in vigore Il lamierino di ferro per formazione di guaine per armature per c a p dovr essere del tipo laminato a freddo di qualit extra dolce ed avr spessore di 0 2 mm I bulloni normali saranno conformi per le caratteristiche dimensionali alle norme UNI 5727 65 e UNI 5593 quelli ad alta resistenza devono appartenere alle classi delle norme UNI 3740 65 I tubi d acciaio senza saldatura per costruzioni meccaniche dovranno soddi sfare la norma UNI 7729 ed appartenere al tipo Fe 510 Acciaio inossidabile dovr presentar levata resistenza alla corrosione ed al calore e rispondere per composizione c
140. fissato mediante ri empimento del foro con sabbia di fiume intasata con acqua Intorno al palo a filo plinto verr realizzato un collarino in malta cementizia di spessore non inferiore a 5 cm per il definitivo bloccaggio Il palo sar corredato di morsettiera da incasso adatta per asole da 186x45 mm di tipo tetrapolare a doppio isolamento predisposta per linea di ingresso linea di uscita e derivazione protetta da fusibile fino a 8 A l asola sar chiusa da portello in lega di alluminio pressocolata con meccanismo azionabile con chiave triangolare completo di guarnizione in PVC atta a garantire un gra do di protezione non inferiore a IP 549 57 3 3 6 2 Armatura stradale Na a p 400 W Armatura stradale ad elevato rendimento predisposta per attacco testapalo o sbraccio laterale con isolamento in classe II e grado di protezione IP 66 con corpo in poliestere termoindurente carenatura in polipropilene vano ottico vano alimentazione Il vano ottico sar costituito da ottica in vetro metallizzato a caldo coppa di chiusura in vetro bombato e da gruppo portalampada regolabile Il vano alimentazione dovr essere cablato con i componenti principali quali alimentatore accenditore e lampada appartenenti alla stessa casa costruttrice in modo da garantire la massima compatibilit tra i medesimi NORME TECNICHE Pag 277 Particolare cura dovr porsi nel collegament
141. granulometria degli aggregati rapporto A C tipo e dosaggio del cemento dosaggio e tipo d eventuali additivi contenuto d aria nel calcestruzzo fresco classe di permeabilit del conglomerato cementizio determinata sulla base dei risultati ottenuti che dovranno essere tabellati e riportati su grafico ogni altra informazione utile Al conglomerato che sar definito come scarso sar applicata una penale del 25 sul valore dell intero lotto che non soddisfa i requisiti 15 9 Rivestimento delle pareti di scavo pendici o pozzi di fon dazione Il rivestimento delle pareti di scavo pendici o di pozzi di fondazione sar e seguito con conglomerato cementizio spruzzato NORME TECNICHE Pag 53 Detto conglomerato dovr essere confezionato nel rispetto dei precedenti para grafi delle presenti Norme dovr avere classe di resistenza a 28 d gt 28 35 MPa a 24 h non inferiore a 10 MPa e a 15 MPa a 48 h confezionato con aggregati d appropriata granulometria continua e di dimensioni non superiori a 12 mm tali da poter essere proiettati ad umido o a secco con le normali attrezzature da spritz salvo diverse prescrizioni progettuali Il rapporto acqua cemento non dovr essere superiore a 0 5 Per conseguire fluidit coesione e rapidit di presa senza compromettere le caratteristiche di resistenza del conglomerato potr essere impiegato cemento
142. granulometria della sabbia al fine di ridurre al minimo il fenomeno dell essudazione bleeding nel conglome rato cementizio All impianto di betonaggio gli aggregati dovranno essere suddivisi in almeno 3 pezzature la pi fine non dovr contenere pi del 15 di materiale trattenuto al vaglio a maglia quadrata da 5 mm di lato Le singole pezzature non dovranno contenere sottoclassi in misura superiore al 15 e sovraclassi in misura superiore al 10 della pezzatura stessa La dimensione massima Dmax dell aggregato dev ssere tale da permettere ch il conglomerato possa riempire ogni parte del manufatto dovr pertanto risulta re minore di 0 25 volte la dimensione minima delle strutture minore della spaziatura minima tra le barre di armatura diminuita di 5 mm minore di 1 3 volte lo spessore del copriferro tranne che per interni di edi fici norma UNI 8981 5 Per realizzare conglomerati cementizi per strati coibenti colmature di solai di copertura ecc si dovr utilizzare come aggregato un metro cubo di argilla espansa per ogni 200 kg di cemento 15 1 3 Acqua di impasto Proverr da fonti ben definite che diano acqua rispondente alle caratteristiche specificate all art 2 Sono ammesse come acqua di impasto per i conglomerati cementizi l acqua potabile e le acque naturali rispondenti ai requisiti di seguito riportati Sono escluse le acque pr
143. i oni meee e en e e rr rina iii 19 5 3 Demolizione di pavimentazione totale o parziale di strati in conglomerato bituminoso realizzato con frese 19 5 3 1 Demolizione dell intera sovrastruttura realizzata con sistemi tradizionali 000 20 J RIM OZON lhi illa anda 20 ATt 6 Rilevall ONIISSIS sss3300 02000 A FIRITARILII RAFA FRRRARIR RITI RRIR TENOR RITI saaa ise saeia aessa assais oaos 22 Art 7 Palancole tipo Larssen Omissis srrrrsrrerrrrersereeseo renne see neeneereonenee sione rere see neereonereeseeneeneneenene 22 Art 8 Diaframmi in cemento armato OmISSIS s s0rsccsrrrrrrsrrrreceee seno nneseesececenenneneeeesececesennesezeceee 22 Art 9 Pali di fondazione Omissis srrrrrrrerrerer sense seo nense sione neo seo nanne sione nes reseneeseonenneseense nese coseneeneose 22 9 1 Pali trivellati in cemento armato mesei eseese ansen eater eee rina 22 9 2 Pali trivellati di piccolo diametro di malta cementizia iniettata ed armatura metallica 23 Art 10 Fanghi bentonitici OmISSIS srssccrrrrerrrrserececesenenesece cesena sane neseseseceeeeeeenneseceseceeeeenneneeneeee 23 Art 11 Trattamenti colonnari colonne consolidate jet grouting Omissis ssrrrrcccrrrrerereccceeeee 24 Art 12 Pozzi di fondazione e contrafforti a pozzo OMISSIS ssssrrrrrrrrrrrrsceeeeeeeeneseceseceeeeeennezecceee 24 Art 15 Dreni OMISSIS sister trio naneso
144. idoneit richiesti dalla prova devono essere i seguenti Miscela di usura tipo A e B Resistenza a Trazione indiretta a 25 C Rt N mm 0 6 0 9 Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTI N mm gt 50 Il fuso tipo A deve comprendere le curve per tappeti di usura dello spessore compreso tra 4 cm e 6 cm qualora si rendesse necessario realizzare uno spessore di 7 cm la curva di progetto dev ssere concordata con la Direzione Lavori n Il fuso tipo B comprender le curve per tappeti dello spessore di 3 cm NORME TECNICHE Pag 134 Inoltre in deroga a quanto descritto al punto 36 2 1 5 la percentuale di sabbia proveniente da frantumazione rispetto a quella naturale di fiume non deve mai ssere inferiore al 905 nella miscela dell due sabbie Per condizioni di clima asciutto e caldo prevalenti si devono usare curve granulometriche prossime al limite inferiore dei fusi di riferimento In alternativa per il periodo di variazione attrezzature si potr ancora usare il metodo Marshall Il valore della stabilit Marshall CNR B U n 30 del 15 3 73 eseguita a 60 C su provini costipati con 75 colpi di maglio per ogni faccia deve risultare in tutti i casi di almeno 1100 daN inoltre il valore della modulo di rigidezza Marshall cio dev ssere in ogni caso compreso tra 300 e 450 daN mm Gli stessi provini
145. il coefficiente uguale a 100 per il carbonato di magnesio in blocco l1 resistenza all usura secondo il metodo di prova delle norme inglesi sud dette punto 11 a la perdita di peso del campione dopo 200 giri delle ruote non deve eccedere 0 5 g m resistenza alla pressione ad alta temperatura secondo il metodo di prova delle norme inglesi suddette punto 11 b dopo un ora il peso di 100 g dal di ametro di 24 mm non dev ssere penetrato nel campione ma aver lasciato sol tanto una leggera impronta n resistenza all urto a bassa temperatura secondo il metodo di prova delle Norme inglesi suddette punto 11 c dopo la prova d urto il campione non deve rompersi n incrinarsi se portato alla temperatura di 1 C Sistema di applicazione L attrezzatura richiesta per effettuare la segnaletica orizzontale con spruzzato termoplastico costituita da due autocarri su uno dei quali viene effettuata la pre fusione del material sull altro viene trasportata la macchina spruzza trice equipaggiata con un compressore capace di produrre un minimo di 2 00 m di aria al minuto alla pressione di 7 kg cm Un minimo di due pistole spruzzatrici per il termoplastico due per le micro sfere da sovraspruzzare devono essere disponibili ai bordi della macchina in modo che strisce di larghezza compresa tra 10 cm e 30 cm possano essere otte nute con una passata unica e ch
146. il conglomerato di usura lt 105 36 2 3 3 Legante Il bitum dev sser costituito da quello descritto in art 36 1 3 tab 36 1 3 1 Modifica Hard e da quello proveniente dal materiale fresato NORME TECNICHE Pag 145 36 2 3 4 Miscela La miscela di inerti freschi aggiunti a quelli riciclati dev ssere tale da a vere una composizione granulometrica contenuta nel fuso prescritto per il mate riale che vuole costituire artt 36 2 1 7 2 36 2 1 7 2 36 2 1 7 3 mentre le percentuali totali di legante finale devono essere comprese nei seguenti limiti Per il conglomerato di base 4 0 5 0 Per il conglomerato di collegamento 4 5 5 5 Per il conglomerato di usura 5 0 6 0 36 2 3 4 1 Fibre minerali Mediante idon apparecchiature le miscele di collegamento e di usura devono es sere additivate con fibre di natura minerale art 36 1 5 tab 36 1 5 1 in per centuale variabili tra lo 0 25 0 40 in peso riferito agli inerti 36 2 3 5 Miscela di base Stabilit Marshall CNR 30 73 21000 daN Modulo di rigidezza 300 450 daN mm Vuoti residui Marshall CNR 30 73 4 6 in volume La miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B Angolo di rotazione 1 25 0 02 Velocit di rotazione 30 rotazione al minuto
147. il prodotto finale quando viene liquefatto pu essere spruzzato facilmente sulla superficie stradale realizzan do una striscia uniforme di buona nitidezza Gli aggregati sono costituiti da sabbia bianca silicea calcite frantumata si lice calcinata quarzo ed altri aggregati chiari ritenuti idonei Le microsfere di vetro devono avere buona trasparenza per almeno 1 80 ed essere regolari e prive di incrinature il loro diametro dev ssere compreso tra 0 2 mm e 0 8 mm non pi del 10 deve superare il setaccio di 420 micron Il pigmento colorante costituito da biossido di titanio color bianco oppure da cromato di piombo color giallo il primo dev ssere in percentuale non in feriore al 10 in peso rispetto al totale della miscela mentre il secondo deve ssere in percentuale non inferiore al 5 deve possedere una sufficiente sta bilit di colore quando viene riscaldato a 200 C La sostanza inerte costituita da carbonato di calcio ricavato dal gesso natu rale Il contenuto totale dei pigmenti e della sostanza inerte dev ssere compreso tra il 18 ed il 22 in peso rispetto al totale della miscela NORME TECNICHE Pag 347 Il legante costituito da resine sintetiche da idrocarburi plastificate con olio minerale non deve contenere piu del 5 di sostanze acide resine impiegate dovranno essere di colore chiaro e non devono
148. im palcati stessi Nel caso di ripristino di elementi strutturali la Direzione Lavori eseguir in corso d opera con la frequenza che riterr opportuna le prove di controllo dei requisiti Qualora dalle prov seguite risultassero valori inferiori di non pi del 10 rispetto a quelli indicati nelle presenti Norme Tecniche o previsti in progetto la Direzione Lavori d intesa con il Progettista effettuer una verifica della sicurezza statica dell elemento strutturale soggetto a ripristino adeguamento Nel caso che tale verifica dia esito positivo il materiale verr accettato ma il valore della lavorazione verr decurtata del 25 per tutte le superfici ed i vo lumi su cui si operato per tutti i prezzi e sovrapprezzi con cui stata compensata Qualora i valori risultassero minori di oltre il 10 rispetto a quelli richiesti e nel caso in cui sussistano contemporaneamente pi difetti qualunque siano i valori di scostamento riscontrati rispetto alle previsioni progettuali l Impre sa sar tenuta a sua totale cura e spese alla rimozione dei materiali gi posti in opera ed al loro ripristino In caso si evidenziassero microfessure se l incidenza dell area fessurata ri sulter inferiore al 20 dell area totale di intervento verr applicata su tali superfici o volumi la penale del 25 per tutti i prezzi e sovrapprezzi con cui
149. in progetto Derivazioni La tubazione vuota delle derivazioni per l impianto di antenna TV si conside ra a partire dalla centralina o dalla probabile zona di installazione Le derivazioni comprendono le canalizzazioni principali e secondarie in tubi in PVC e o canalette con percorso secondo le indicazioni di progetto le cassette di derivazione e rompitratta le scatole da frutto supporti e placca Quando previsto negli elaborati di progetto le derivazioni dovranno essere completate con il cavo coassiale schermato per antenna a bassa perdita i partitori di linea le prese coassiali per antenna TV 57 3 3 10 Ventilatori elicoidali da parete Il ventilatore elicoidale da parete per espulsione diretta all esterno del tipo con motore monofase di portata indicata negli elaborati di progetto costitu ito essenzialmente da corpo portamotore in materiale termoplastico avente isolamento di grado B carter interno munito di griglia ad alette mobili con comando di chiusura au tomatica a ventilatore spento griglia esterna frangipioggia flange di ancoraggio alla struttura portante guarnizioni antivibrazioni Sar dotato di apparecchio di comando posto in posizione accessibile ad altez za d uomo collegato al ventilatore con impianto stagno dall allacciamento del ventilatore alla rete di alimentazione dalla linea di alimentazione con relati
150. la determinazione del grado di permeabilit all aria del conglomerato cementizio 51 15 8 1 Apparecchiature e materiali impiegati nella prova ii 51 15 8 2 Metodologia di prova pu pra bia iene dado iaia aaa ala SI 15 8 3 Classificazione del conglomerato cementizio in base al valore di permeabilit all aria espresso in secondi PARI OR ELIS COPIA COC ARCORE CORIO RO RI ORE COPI ORICORIOTE COFLA POCOFI CTR CORI SR CORI CER CS RR CORI ROGE II ORCOSCPRCOP NCOEI IE IGOR 52 15 8 4 Resoconto di prova real nasa lalla naar 52 15 9 Rivestimento delle pareti di scavo pendici o pozzi di fondazione 52 Art 16 Iniezione nei cavi di precompressione Omissis ssrrrrrrrererrerseneeseosense sione nesso see neoreoneneene 56 Art 17 Manufatti prefabbricati in conglomerato cementizio armato normale o precompresso OMISSIS A nea ta OO Raid ed T E leto NI T R T T ET 56 Art 18 Casseforme armature di sostegno centinature e attrezzature di costruzione 0000000 56 Art 19 Ripristino adeguamento d elementi strutturali in conglomerato cementizio 000000 57 19 1 Miscele per il ripristino di superfici degradate i 57 19 11 Materiali nno Onan A En E AEE AAEE ENEE ETE T TEE 57 19 2 Requisiti dei materiali ione natio Ae Ai ELL e a aeaa o aiie enes etea 59 19 3 Accettazione e specifiche prestazionali dei materiali per interventi di ripristino adegu
151. lavorazione sar completata da tutti gli accessori di montaggio e di fissag gio dal collegamento idraulico dagli allacciamenti elettrici alla alimentazio ne ai termostati e o alle sonde dalla linea di alimentazione con relativa ca nalizzazione Le dimensioni la tipologia e le caratteristiche tecniche dovranno essere con forme a quanto riportato negli elaborati di progetto 57 3 2 11 Aerotermi Saranno a proiezione orizzontale o verticale per funzionamento ad acqua calda NORME TECNICHE Pag 260 Costituiti essenzialmente da robusta carcassa metallica verniciata a fuoco munita di diffusore orientabi le batteria di scambio termico del tipo a pacco con tubi in rame ed alette di alluminio elettroventilatore elicoidale con motore asincrono trifase a due velocit a 4 6 8 poli classe di protezione IP 44 due saracinesche in bronzo due valvole automatiche di sfogo aria staffe di sostegno quadretto di comando installato ad altezza d uomo completo di termostato am biente commutatore di velocit 1 0 2 due teleruttori due rel termici collegamento idraulico ed allacciamenti elettrici alla linea di alimentazione ed al termostato linea di alimentazione e relativa canalizzazione La potenzialit degli aerotermi determinata alla velocit minima di rotazione dovr essere riferita ad una temperatura media dell acqua di 353 K in entr
152. le pietre di tufo dovranno essere di natura compatta ed uniforme evi tando quelle pomiciose e facilmente friabili Materiali Laterizi dovranno corrispondere ai requisiti d accettazione stabi liti con R D 16 11 1939 n 2232 Norme per l accettazione dei materiali laterizi od alle Norme UNI 5628 65 UNI 1607 UNI 5629 65 UNI 5630 65 UNI 5632 65 I mattoni dovranno essere ben cotti di forma regolare con gli spigoli ben profilati e dritti alla frattura dovranno presentare struttura fine ed uni form d essere senza calcinaroli e impurit L Argilla espansa dovr essere ottenuta mediante clinkerizzazione in forni ro tanti ad una temperatura di circa 1473 K peso in mucchio 320 630 kg m3 se condo la granulometria NORME TECNICHE Pag 5 P Blocchi prefabbricati per vibro compressione saranno confezionati con inerti di buona qualit e dosaggi non inferiori a 200 kg di cemento di tipo IV 42 5 o 42 5R per metro cubo d impasto La resistenza a rottura degli elementi dovr essere 8 MPa per blocchi prefabbricati con impiego di ghiaietto e pietrisco 3 MPa per blocchi prefabbricati con impiego d argilla espansa La superficie delle costole dovr essere almeno pari nel caso di strutture non portanti al 40 nel caso di strutture portanti al 65 della superficie apparente del piano di posa del blocco Blocchi prefabbricati di cemento e argilla espansa
153. mediante applicazione dello strato di primer do vr essere effettuato entro il termine di 8 h dalla spazzolatura NORME TECNICHE Pag 98 26 4 4 Cicli di verniciatura I cicli tanto per superfici in vista che per quelle interne sono composti da tre strati rispettivamente di primer intermedio e di finitura oltre ai ritoc chi in opera sul primer ad avvenuto completamento del montaggio delle strutture 26 4 4 1 Ciclo per superfici in vista Tabella 26 A 26 4 4 1 1 Esecuzione in officina a lavorazione ultimata a Sabbiatura di grado A Sa 2 b Applicazione mediante airless dello strato di primer zincante inorganico bicomponente per uno spessore del film secco di 0 080 mm avente le se guenti caratteristiche contenuto solido gt 76 zinco metallico nel film secco gt 86 legante silicato di etile peso specifico della miscela gt 2500 g l temperatura minima di applicazione 260 K Sovraverniciatura con umidit relativa gt 505 temperatura tempi minimi di sovraverni ciatura 260 K 7d 271K 48 h 289 K 24h 26 4 4 1 2 Esecuzione in opera ad avvenuto completamento del montaggio c spazzolatura delle superfici da ritoccare di grado C St 3 previa sabbiatura delle saldature eventualment seguite in opera d applicazione a pennello sulle superfici da ritoccare dello strato di pri mer zincante organico bicomponente per uno spessore
154. metodo proposto dall impresa sar sottoposto all approvazione della direzione dei lavori la quale potr eventualmente richiedere l effettuazione preventiva di prove sperimentali a carico dell impresa Le lavorazioni approvate dalla direzione dei lavori saranno compensate con appo siti prezzi da indicare nell offerta Qualora le condizioni atmosferiche siano tali da richiedere a giudizio insinda cabile della direzione dei lavori sistemi di riscaldamento verr riconosciuto un apposito sovrapprezzo 27 6 Particolari controlli I controlli degli apparecchi d appoggio riguarderanno in particolare NORME TECNICHE Pag 111 verifica del corretto posizionamento dell apparecchio planarit delle superfici di appoggio in modo che i piani di scorrimento de gli appoggi siano orizzontali parallelismo dei piani di scorrimento nel caso in cui sullo stesso asse di appoggio vi siano pi apparecchi mobili verifica della pre regolazione della corsa 27 7 Ritegni antisismici Requisiti generali I ritegni laddove previsti dovranno consentire la realizzazione di un sistema di vincoli rigidi provvisori atti ad impedire durante l evento sismico i mo vimenti relativi nella struttura in punti prestabiliti Essi si distinguono in tipo fisso realizza essenzialmente una cerniera sferica rotazione intorno a 3 assi con capacit di assorbire
155. modulo complessivo del Pacchetto degli strati legati a bi tume rinnovati od aggiunti spessore complessivo del Pacchetto degli strati rinnovati o aggiunti gt 4 cm Saranno eseguite due serie di prove di deflessione dinamica la prima serie dovr essere effettuata entro i 60 d precedenti l intervento sulla vecchia superficie della pavimentazione mentre la seconda serie dovr esser ffet tuata sulla superficie finita della pavimentazione in un periodo di tempo variabile fra il 3 ed il 120 giorno dal termine della stesa dell ultimo strato NORME TECNICHE Pag 174 Le posizioni delle prove della prima serie dovranno essere identificate in maniera visibile a terra e o a lato della piattaforma in maniera da poter posizionare le prove della seconda serie esattamente negli stessi punti Le prove di deflessione dinamica verranno interpretate per il calcolo del valore del modulo elastico mediante il programma BACAN che verr utilizza to dalla Societ interpretando anche prove deflettometrich ffettuate da terzi ed il valore dovr essere riportato alla temperatura di riferimen to del conglomerato di 20 C secondo curve di correzione proposte dalla Societ Nel caso di esecuzione di una doppia serie di prove come descritto al punto B1 si proceder all interpretazione delle misure di deflessione della prima e della se
156. per i quali viene determinata la stabilit Marshall devono presentare una percentuale di vuoti residui compresa tra il 3 ed il 5 CNR B U n 39 del 23 3 73 I valori della resistenza a trazione indiretta Prova Brasiliana normativa in terna della Societ allegato 1 devono essere compresi nei seguenti limiti Usura tipo A e B Resistenza a trazione indiretta N mm 1 5 2 5 0 7 1 0 0 3 0 6 Coefficiente di trazione indiretta N mm gt 70 36 2 1 8 4 Modalit di esecuzione dei provini marshall La prova Marshall eseguita su provini che abbiano subito un periodo di immersio ne in acqua distillata per 15 d deve dare un valore di stabilit non inferiore al 75 di quello precedentemente determinato CNR B U n 121 del 24 08 1987 I provini devono essere confezionati con materiale prelevato presso l impianto di produzione e costipato senza alcun ulteriore riscaldamento alla temperatura prescritta al punto 3 3 della norma CNR 30 73 Alla stesa dev ssere rilevata la temperatura di compattazione della miscela e se questa dovesse risultare inferiore a 140 C la Direzione Lavori in presenza dell Impresa deve impedire l impiego di tale materiale sulla tratta gi posta in opera nelle stesse condizioni sopra menzionate Devono esser seguite prove at te al rilevamento del grado di addensamento raggiunto dalla pavimentazione 36 2 1 8 5
157. per strutture in conglomerato cementizio armato precompres so con il sistema a fili aderenti sar determinato moltiplicando lo sviluppo te orico di progetto dei fili compreso tra le facc sterne delle testate della NORME TECNICHE Pag 369 struttura per il peso unitario dei fili calcolato in funzione del loro diame tro nominale e della massa volumica dell acciaio di 7 85 kg dm Il peso di trefoli o trecce di acciaio per strutture in c a p sar determinato moltiplicando il loro sviluppo teorico compreso tra le facc sterne degli ap parecchi di bloccaggio per il peso dell unit di misura determinato mediante pesatura Il peso dell acciaio in barre per calcestruzzi precompressi sar determinato moltiplicando lo sviluppo teorico di progetto delle barre compreso tra le facce esterne degli apparecchi di ancoraggio per il peso unitario della barra calco lato in funzione del diametro nominale e della massa volumica dell acciaio di 7 85 kg dm L articolo di Elenco prezzi dell acciaio per strutture in conglomerato cementi zio armato precompresso comprende la fornitura dell acciaio tutti gli oneri ne cessari per dare l acciaio in opera a perfetta regola d arte ed inoltre a per il sistema a cavi scorrevoli la fornitura e posa in opera delle guaine comprese le relative giunzioni con legature per mezzo di nastro adesivo la fornitura e
158. per uso stradale di nuova genera zione che garantiscono una maggiore durata a fatica delle pavimentazione ri spetto a quelle impieganti bitumi di base o che permettano risultati altrimenti impossibili con i conglomerati normali La loro produzione deve avvenire in impianti industriali dove vengono miscelati i bitumi di base opportunamente selezionati con polimeri di natura elastomeri ca e o plastomerica e o altre tipologie di modifica I bitumi modificati in funzione del tipo di modifica vengono cos definiti Bitume con modifica SOFT le cui caratteristiche sono riportate nella tabella Sosta 2 Bitumi con modifica HARD con le caratteristiche riportate nelle tabelle Soda lp D6lo32 Dont DL I bitumi con modifica SOFT vanno impiegati nelle miscele di base collegamento e usura quando i bitumi di base non raggiungono le caratteristiche richieste NORME TECNICHE Pag 118 vedi tab 36 1 2 1 mentre devono essere tassativamente impiegati i bitumi a modifica HARD nelle miscele particolari salvo diversa indicazione Questi ultimi possono anche essere usati nelle miscele normali se richiesto nel progetto vedi art 36 1 3 I bitumi modificati sia SOFT che HARD possono anch ssere preparati da MASTER bitume madre modificato con elevate percentuali di polimero succes sivamente tagliato per aggi
159. posa in opera dei ferri distanziatori dei cavi e di una spirale costituita da una treccia di acciaio armonico del diametro di 6 mm avvolta intorno ad ogni cavo con passo di 80 100 cm le legature dei fili trecce e trefoli costituenti ciascun cavo con nastro adesivo ad intervalli di 70 cm le iniezioni di boiacca di cemento a ritiro compensato nelle guaine dei cavi le test le piastre di ancorag gio la mano d opera i mezzi ed i materiali per la messa in tensione di cavi e per il bloccaggio dei dispositivi b per il sistema a fili aderenti la fornitura e posa in opera dei dispositivi di posizionamento dei fili all interno della struttura degli annessi metallici ed accessori di ogni ti po la mano d opera i mezzi ed i materiali necessari per la messa in tensio ne dei fili per il bloccaggio degli stessi e per il taglio a stagionatura avvenuta della struttura delle estremit dei fili non annegate nel conglome rato cementizio la perfetta sigillatura con malta dosata a 300 kg di cemento per metro cubo di sabbia delle sbrecciature nell intorno dei fili tagliati sulla superficie delle testate della struttura c per il sistema a barre eventuali diritti doganali e di brevetto il trasporto la fornitura e posa in opera di guaine ancoraggi manicotti ed accessori di ogni genere la mano d opera i mezzi ed i materiali per la messa in tensione delle barre nonch per i
160. prefabbricato sul cordolo della campata successiva con la sola aggiunta dei particolari elementi di collegamento come appresso specificato Nel caso di semplice accostamento dei parapetti per lunghezze d impalcato fino a 80 m la parte del prefabbricato a sbalzo sulla campata successiva dovr essere appoggiata su un doppio strato di neoprene da 3 mm con interposta una la mina di Teflon di spessore 0 5 mm avente funzione di strato lubrificante anti attrito L alternanza d elementi da 3 e 6 m nel posizionamento dovr tener conto quindi della presenza dei giunti di dilatazione sul cordolo in corrispondenza dei qua li non sar possibile effettuare il foro per l ancoraggio Indicativamente i fori dovranno essere effettuati ad una distanza tra giunto e asse foro non inferiore a 25 cm A tal fine dovranno essere combinati insieme gli elementi da 6 e 3 m con la possibilit nella zona di giunto di avere un elemento a sbalzo sulla campata contigua rinunciando al massimo ad un ancorag gio di base Per lunghezze d impalcato superiori agli 80 m si dovr prevedere un dispositi vo in acciaio zincato di copertura del vuoto della zona di giunto sovrapposto ai parapetti in calcestruzzo e con il loro stesso profilo New Jersey Detti coprigiunti metallici opportunamente dimensionati potranno anche essere usati per chiudere vuoti fino ad un massimo di 1 0 m 61 2 3 4 Verific
161. profilato e distanziatore saldato con adesivi o sigillanti fra le quali racchiusa aria o gas disidratati Il giunto d accoppiamento dovr essere assolutament rmetico di conse guenza non dovr presentarsi nessuna traccia di polvere o di condensa sul le superfici interne di cristalli Essi dovranno presentarsi perfettamente trasparenti ed inoltre stabili alla luce all invecchiamento ed agli agenti atmosferici Per le tolleranze sugli spessori dimensionali e di forme si rimanda alle norme UNI 7172 73 Aa Geotessili costituiti da tessuto non tessuto ottenuto da fibre 100 poli propilene o poliestere di prima qualit con esclusione di fibre ricicla te agglomerate mediante sistema di agugliatura meccanica stabilizzate ai raggi UV con esclusione di collanti resine additivi chimici e o processi di termofusione termocalandratura e termolegatura I geotessili sono a fi lo continuo quando il filamento ha lunghezza teoricamente illimitata Nello specchio che segue sono riepilogate in relazione alla natura chimica dei polimeri impiegati le principali caratteristiche degli stessi NORME TECNICHE Pag 9 C meterie prime Poliestere Polipropilene Caratteristiche tecniche Densit g cm 1 38 0 90 Punto di rammollimento 503 523 413 00 Punto di fusione K 533 538 443 448 Punto d umidit j 0 4 0 04 umidit relativa I geotessili dovranno non avere superficie liscia e
162. regolabile in altezza munito di rubinetteria con comando a leva e corredato di tubo di scarico 30 mm minimo tubazione di adduzione in acciaio zincato trafilato s s da DN 15 sifone a bottiglia e piletta da DN 25 tubi flessibili rubinetto portasapone raccorderie e ac cessori d installazione vaso di cacciata in vetrochina per persone con attivit motoria limitata com pleto di sedile con coperchio in plastica cassetta in vetrochina completa di rubinetto d arresto con valvola a galleggiante e cacciata a pulsante tu bazione di adduzione in acciaio zincato trafilato s s da DN 15 tubo flessi bile tubo di scarico 30 mm minimo raccorderie e accessori d installazio ne portacarta maniglioni e corrimano per persone con attivit motoria limitata in tubo di acciaio con rivestimento in nylon ultramide estruso s s del diametro 3 5 mm fissato con tasselli ad espansione in acciaio corrente lungo il perimetro e sulla porta impianto idrico di alimentazione in acciaio zincato tubazione di scarico in PVC del diametro 110 mm opere murarie ogni altra prestazione fornitura ed onere 57 3 1 7 6 Scaldacqua Saranno composti essenzialmente da un serbatoio in acciaio avente superficie in terna vetrificata superfici sterna rivestita con materiale coibente il ser batoio sar carenato con lamiera in acciaio smaltata sulla superficie esterna
163. reina eepiensda asa tasene peg basale sa sanalana ls taiesa ie radgta lesa iaiaiaiasnia tota 24 Art 14 Tiranti di ancoraggio nei terreni Omissis ssssoocsessssssooccccssesssoooccecsesssoooocecesssssooocesesesssso 24 Art 15 Conglomerati cementizi semplici e armati normali e precompresSSsi srrrrssserrrrcorereercoro 24 1551 Materiali onto nia ani ee a e ir ra 24 15 1 1 Cementoz E lilla aio i etanolo 24 15 12 AggreSali boh 0h aci Lac AIA AO IO A La ARE RIA br 25 15 1 3 Acqua diimpasto iiiniilii ili nin saloni iii 29 15 E42 Additivi si ehi donatella ai 30 15 1 4 1 Additivi fluidificanti superfluidificanti e iperfluidificanti 30 15 k42 Additivi aeranti v sn ariani Rae ie ir Aratri 31 15 1 4 3 Additivi ritardanti e acceleranti a a a aE Aa A EEA E EA EN is 31 15 1 4 4 Additivi antigel istriani Lene ad ona lita 32 NORME TECNICHE 15 1 4 5 Silice ad alta superficie specifica Silicafume 32 15 2 Tipi e classi dei conglomerati cementizi iii 33 15 3 Qualifica preliminare dei conglomerati cementizi 34 154 Controlliinicorso d opert it iusta ii agailelia tibiale e e e a e pa e eisa tieta 36 15 5 Resistenza dei conglomerati cementizi nreno seiate ieaie seat aeee leei ta Oea EES EE EESAN 36 15 6 Durabilit dei conglomerati cementizi 38 15 7 Tecnologia esecutiva delle ope
164. rilasciata dal Produttore la Direzione Lavori potr prelevare in qualsiasi momento campioni di tutti i materiali impie gati per sottoporli ad analisi e prove tutte le volte che lo riterr opportuno presso Laboratori Ufficiali allo scopo di rendere soddisfatte tutte le prescri zioni richiamate nelle presenti Norme I risultati ottenuti in tali laboratori saranno i soli riconosciuti validi dalle parti ed esclusivamente ad essi si far riferimento a tutti gli effetti dell ap palto Le prove saranno eseguite su una serie di campioni prelevati dal materiale for nito in contraddittorio con un rappresentante dell Impresa Qualora le prov seguite su questa prima serie di campioni dessero risultati negativi esse saranno ripetute su altre due seri soltanto se tutt du queste ultime avranno dato esito positivo il materiale sar ritenuto idoneo in caso contrario la partita dovr essere sostituita a cura e spese dell Impresa 61 4 Barriere in acciaio a profilo New Jersey 61 4 1 Materiali Le lamiere componenti la barriera saranno in acciaio del tipo Fe 430B a Norma UNI 7070 I bulloni per i mutui collegamenti tra barriere dovranno essere in acciaio 8 8 a Norma UNI 3740 i tubi del corrimano saranno collegati tra loro con manicotti tramite 2 bulloni M24 classe HV 10 9 a Norme UNI 5737 e 5712 ti Il corrimano sar realizzato con un tubo di acciaio Fe 5
165. scartare i pali che devono eventualmente essere rimossi e sostituiti Qualora si impieghi fango di perforazione per il sostegno delle pareti del foro si proceder con le modalit stabilite per i diaframmi di calcestruzzo armato di cui al precedente articolo Art 10 Fanghi bentonitici Omissis NORME TECNICHE Pag 24 Art 11 Trattamenti colonnari colonne consolidate jet grouting Omissis Art 12 Pozzi di fondazione e contrafforti a pozzo Omissis Art 13 Dreni Omissis Art 14 Tiranti di ancoraggio nei terreni Omissis Art 15 Conglomerati cementizi semplici e armati normali e pre compressi 15 1 Materiali 15 1 1 Cemento I cementi potranno essere normali ad alta resistenza ad alta resistenza ra pido indurimento Nella confezione dei conglomerati sono ammessi cemento tipo III cemento tipo IV sono ammessi inoltre i cementi di tipo I II e V con tenore di alluminato tricalcico C3A1 lt 5 che la cementeria dovr garantire specificando il me todo di misura a condizione che il rapporto acqua cemento sia inferiore del lo 0 05 rispetto a quello prescritto per i cementi di tipo III e IV e che la resistenza effettiva del conglomerato risulti superiore di almeno 5 MPa ri spetto a quella richiesta per conglomerati confezionati con cementi di tipo III e IV I maggiori oneri per la sostituzione del cemento sono a carico dell Impresa
166. secondo quanto previsto dalle Norme NF A 35 303 1994 Classe 1 Per ogni partita di materiale impiegato l Impresa dovr presentare un attestato di qualit dell acciaio rilasciato dalla ferriera di provenienza e sottoscritto dal legale rappresentante del fornitore 2 Tolleranze dimensionali Nella costruzione dei profilati d acciaio formati a freddo si dovranno rispetta re le prescrizioni le tolleranze previste dalle norme UNI 7344 85 Per le tol leranze di spessore si riterranno validi i valori riportati di seguito NORME TECNICHE Pag 291 Lamiere o nastri fino a 3 50 mm Tolleranza di spessore ammessa 0 05 mm Lamiere o nastri da 3 50 mm a 7 00 mm Tolleranza di spessore ammessa 0 10 mm Lamiere o nastri oltre 7 50 mm Tolleranza di spessore ammessa 0 15 mm 3 Unioni bullonate La bulloneria impiegata dovr essere della classe 8 8 UNI 3740 4 Unioni saldate I collegamenti tra elementi metallici da effettuarsi mediante saldatura dovranno essere del tipo a penetrazione ed effettuati nel rispetto dell articolo 2 5 del le norme CNR UNI 10011 88 In particolare l Impresa qualora non espressamente descritto nei disegni di progetto dovr rispettare le Norme sopra richiamate tenendo presente di volta in volta le caratteristiche generali particolari delle saldature stesse ivi compresi qualit e spessori dei materiali p
167. statisticamente accet tabile eccezionalmente per motivi operativi e di interferenza con il traffico l intervallo tra le prove potr essere esteso fino ad un massimo di 100 m Per ciascuna tratta con tipo di intervento omogeneo il numero di prove da seguire perch il campione abbia una ampiezza statisticamente accettabi le non dev ssere inferiore a 20 qualsiasi sia la sua lunghezza Per la valutazione delle caratteristiche strutturali si far riferimento al valore medio del modulo espresso in daN cm ricavato dai moduli risultanti dalle misure puntuali di F W D relativo a ciascuna tratta omogenea in cui possibile suddividere l intera lunghezza di stesa Per tratte omogenee si intendono quei tratti di pavimentazione nei quali ricadono almeno 4 punti NORME TECNICHE Pag 175 di misura e nei quali i valori dei moduli elastici sono distribuiti stati sticamente secondo una distribuzione normale Le tratte omogenee saranno individuate da un programma di calcolo collegato al BACAN 36 8 1 2 Portanza penali In funzione del valore medio del modulo dello strato o del pacchetto di strati soggetto a prova lo strato od il pacchetto interessato e tutti gli strati so vrastanti verranno penalizzati degli importi elencati nella seguente tabella MODULO DI ELASTICIT E PENALIT per lo dello strato o del strato o pacchetto di strati Pacchetto di strati
168. strato deve ade rirvi uniformemente dev sser tollerato uno scostamento di 5 mm Inoltre l accettazione della regolarit dell altre caratteristiche superficiali del piano finito avverr secondo quanto prescritto nell art 36 8 Per lo strato di base la miscela bituminosa verr stesa sul piano finito della fondazione dopo che sia stata accertata dalla Direzione Lavori la rispondenza di questa ultima ai reguisiti di quota sagoma densit e portanza Prima della stesa del conglomerato bituminoso su strati di fondazione in misto cementato per garantirne l ancoraggio deve essere rimossa la sabbia eventual mente non trattenuta dall emulsione acida al 55 stesa precedentemente a prote zione del misto cementato stesso NORME TECNICHE Pag 140 Procedendo la stesa in doppio strato i due strati devono essere sovrapposti nel pi breve tempo possibile tra di essi dev sser ventualmente interposta una mano di attacco di emulsione bituminosa in ragione di 0 5 daN m 36 2 2 Conglomerato bituminoso speciale confezionato a caldo in impianto con bitumi a modifica di tipo SOFT 36 2 2 1 Descrizione I conglomerati bituminosi confezionati a caldo in impianto sono costituiti da inerti freschi frantumati ed inerti provenienti da conglomerati preesistenti fresati o frantumati aggiunti in proporzioni variabili a seconda della natura del conglomerato ch
169. subire un dis tacco dalla base del cono superiore a 1 mm Caratteristiche comportamentali del cono finito I coni flessibili dovranno essere stabili resistenti alle cadute resistenti agli impatti a basse temperatur In attesa di prove specifiche definite valgono le prove descritte ai paragrafi 7 4 7 5 7 6 del progetto di norma europea Attrezzature stradali Segnali stradali portatili coni e cilindri riferimento pr EN 13422 ottobre 1998 In particolare sono richiesti i seguenti requisiti a stabilit rif 7 4 del progetto di norma dopo aver applicato una forza orizzontale pari a 6 N il cono non dovr subire alcun ribaltamento NORME TECNICHE Pag 340 b resistenza all impatto a basse temperature rif 7 5 del progetto di norma raffreddato ad una temperatura di 25 2 C e colpito da una sfera di 0 9 0 045 kg il cono non dovr subire alcun danneggiamento tipo fessurazioni della gomma e della pellicola Dopo la prova il cono dovr ritornare nella sua forma originale c resistenza alla caduta rif 6 7 del progetto di norma il cono raffreddato a 18 2 C e lasciato cadere liberamente da un altezza di 1 500 50 mm non deve subire alcuna rottura o deformazione permanente sia nel cono che negli inserti retroriflettenti L impresa ai sensi del D Lgs n 358 1992 e del D P R n 576 1994 deve pre sentare all amministrazione
170. tali tratte 67 1 Scavi 67 1 1 Scavi in genere Tutti i materiali provenienti dagli scavi sono di propriet della Societ l Im presa potr usufruire dei materiali stessi sempre che siano riconosciuti idonei dalla Direzione Lavori limitatamente ai quantitativi necessari all esecuzione delle opere appaltat per quelle categorie di lavoro di cui previsto l im piego nel progetto E fatta salva la facolt riservata alla Direzione Lavori di cederli all Impresa addebbitandoglieli a norma del Capitolato Generale dello Stato approvato con D P R 16 7 1962 n 1063 Qualora per di detti materiali non esistesse la voce di reimpiego questo potr eventualment ssere desunto dai prezzi offerti dall Impresa per le forniture di materiali a pi d opera di viso per il coefficiente 1 10 Gli articoli dell Elenco prezzi relativi agli scavi in genere comprendono tutti gli oneri previsti dalle presenti Norme ed inoltre la perfetta sagomatura dei fossi la sistemazione di banchine e cassonetti anche in roccia la configurazione delle scarpate e dei cigli NORME TECNICHE Pag 356 il rinterro intorno alle murature e sopra le condotte le fognature e i dre naggi gli esaurimenti d acqua che saranno contabilizzati solo per gli scavi di fondazione considerati subacquei compresi gli oneri per il loro trattamento secondo le vigenti norme d
171. terminali riempiti con grasso dopo la tesatura dei trefoli 25 6 Acciai provenienti dall estero L accettazione di prodotti provenienti dall estero subordinata al rispetto da parte dei produttori delle stesse procedure previste per i controlli in stabili mento dei prodotti nazionali Per i prodotti provenienti da paesi della Comunit Economica Europea nei quali sia in vigore una certificazione di idoneit tecnica riconosciuta dalle rispet tive autorit competenti l accettazione subordinata in alternativa al rico noscimento dell equivalenza della procedura adottata nel paese di origine da parte del Ministero dei Lavori Pubblici Per le caratteristiche degli acciai ed i controlli in cantiere si richiama quanto precedentemente stabilito nelle presenti Norme Tecniche Art 26 Acciaio per carpenteria 26 0 Generalit L Impresa sar tenuta all osservanza delle Norme Tecniche della legge 05 11 1971 n 1086 Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato normal precompresso per le strutture metalliche DM in vigore della legge 02 02 1974 n 64 Provvedimenti per le costruzioni con particolari pre scrizioni per le zone sismiche D M 19 06 1984 D M 29 01 1985 D M LL PP NORME TECNICHE Pag 90 24 01 1986 D M 04 05 1986 e relative istruzioni e di tutte le leggi Decreti Ministeriali inerenti le Norme
172. trasmissione potr essere full duplex oppure half duplex Si richiede anche che sullo stesso bus di trasmissione siano collegati tutti i regolatori ambiente a microprocessore dei terminali in modo di avere centraliz zati tutti i punti ambiente controllati con le principali funzioni svolte dal regolatore In questo sistema si identificano le seguenti apparecchiature Moduli di controllo e comando RS COMPACT DDC Terminale operatore Quadro elettrico di contenimento moduli DDC Elementi in campo 1 Moduli di controllo e comando RS COMPACT DDC Il modulo oltre a svolgere autonomamente i compiti di regolazione e comando dovr consentire un adattamento ottimal all diverse configurazioni d im pianto Si richiede a questo scopo che la capacit massima per modulo non superi i 48 punti e non sia inferiore ai 16 Questo livello di concentrazione per modulo permetter in caso di mancato funzionamento di limitare al minimo la perdita dei punti controllati Oltre alle funzioni di regolazione il modulo dovr assumere quelle funzioni di comando solitament seguite tramite rel temporizzati orologi commuta tori di seguenze L integrazione delle funzioni di comando in uno stesso apparecchio con le funzioni di regolazion di gestion nergia riguardano la commutazione di stati di funzionamento di un impianto per esempio valvole a
173. umidit residua degli aggregati minerali all uscita dell essiccatore ed ogni altro controllo ritenuto opportuno In particolare la verifica delle caratteristiche del bitume dev ssere fatta almeno due volte a settimana con prelievi a norma CNR sulle cisterne di stoccag gio dell impianto all atto del prelievo sul campione verr indicata la quantit Q in daN della fornitura a cui il prelievo si riferisce In cantiere dev ssere tenuto apposito registro numerato e vidimato dalla Dire zione Lavori sul quale l Impresa deve giornalmente registrare tutte le prov d i controlli effettuati In corso d opera ed in ogni fase delle lavorazioni la Direzione Lavori effettue r a sua discrezione tutte le verifiche prove e controlli atti ad accertare la rispondenza qualitativa e quantitativa dei lavori alle prescrizioni contrattua dl 36 2 1 8 6 Formazione e confezione delle miscele Il conglomerato dev ssere confezionato mediante impianti fissi automatizzati di idonee caratteristiche mantenuti sempre perfettamente funzionanti in ogni loro parte NORME TECNICHE Pag 137 La produzione di ciascun impianto non deve essere spinta oltre la sua potenzia lit per garantire il perfetto essiccamento l uniforme riscaldamento della mi scela ed una perfetta vagliatura che assicuri una idonea riclassificazione delle singole classi degli aggregati
174. uno strato di binder coperto con un usura di tipo A Il conglomerato per ambedue gli strati deve essere costituito da una miscela di pietrischetti graniglie sabbie additivi secondo le definizioni riportate nell art 1 delle Norme CNR sui materiali stradali fascicolo IV 1953 mesco art 36 1 3 n lati al bitume modificato con polietilene a bassa densit LDPE tab 36 1 3 3 In alternativa all usura di tipo A se prevista in progetto si potranno usare drenanti art 36 2 5 36 2 11 1 Materiali inerti Per gli inerti valgono 1 stess prescrizioni degli articoli 36 2 1 3 Sala Lu dali Sl Ladd Saiu SOL 6 36 2 11 2 Legante Il legante dev ssere un bitume modificato Art 36 1 3 tab 36 1 3 3 36 2 11 3 Miscela 36 2 11 3 1 Strato di usura Devono essere progettat realizzate curve granulometriche utilizzando il fuso A riportato al punto 36 2 1 7 3 Inoltre in deroga a quanto descritto al punto 36 2 1 5 la percentuale della sabbia proveniente da frantumazione rispetto a quella naturale di fiume non deve mai essere inferiore a 90 della miscela del le due sabbie Il tenore di legante dev ssere compreso tra il 5 5 ed il 6 5 riferito al peso totale degli aggregati Il conglomerato deve avere i seguenti requisiti elevatissima resistenza meccanica e cio capacit a sopportare senza deforma zioni permanenti le sollecitazioni trasmesse
175. uomo non dovr essere inferiore a 600 mm Tutti i coperchi griglie e telai devono portare una marcatura leggibile e dure vole indicante la norma di riferimento la classe corrispondente la sigla e o nome del fabbricante La tipologia e le dimensioni sono indicate negli elaborati di progetto 39 3 Canalette ad embrici NORME TECNICHE Pag 203 Dovranno essere in conglomerato cementizio vibrato avente classe di resi stenza gt 20 25 MPa in elementi di 50 40x50x20 cm e spessore 5 cm secondo i disegni tipo di progetto Le canalette dovranno estendersi lungo tutta la scarpata dalla banchina al fosso di guardia Prima della posa in opera l Impresa avr cura di effettuare lo scavo di impo stazion degli lementi di canaletta dando allo scavo stesso la forma dell elemento in modo che il piano di impostazione di ciascun elemento risul ti debitamente costipato per evitare il cedimento dei singoli elementi L elemento al piede della canaletta quando il fosso di guardia non rive stito e manca l ancoraggio dovr essere bloccato mediante due tondini in ac ciaio del diametro 24 mm e lunghezza non inferiore a 80 cm infissi nel ter reno per almeno 60 cm in modo che sporgano almeno 20 cm Ancoraggi analoghi dovranno essere infissi ogni tre elementi di canaletta per impedire il loro slittamento a valle In sommit la canaletta dovr
176. usi interni di non frequente manipolazione la seconda per parti architettoniche esposte all atmosfera con manutenzione periodica la terza in parti esposte ad atmo sfere industriali o marine e la quarta di tipo rinforzato in atmosfere par ticolarmente aggressiv NORME TECNICHE Pag 7 T U Rame Lamiere nastri e fili saranno conformi alle UNI 3310 2 3 46 72 Prodotti plastici metacrilici caratterizzati da infrangibilit leggerezza ed elevatissima resistenza agli agenti atmosferici dovranno rispondere alle prescrizioni di cui alle seguenti norme di unificazione UNI 7067 72 Materi plastiche metacriliche per stampaggio ed estrusione Tipi prescrizioni e prove UNI 7074 72 Lastre di polimetilmetacrilato Tipi prescrizioni e prove Le lastre potranno essere di tipo I colorate in forma e successivamente po limerizzate in blocco e di tipo II prepolimerizzat termoestruse In ogni caso saranno assolutamente prive di difetti superficiali e di forma I lucernari sia a cupola a semplice od a doppia parete anticondensa che continui saranno fabbricati con lastre di polimetilmetacrilato delle miglio ri qualit plexiglass perspex ecc Legnami di qualunque essenza essi siano dovranno soddisfare sia per le o pere definitive sia per quelle provvisorie a tutte le prescrizioni ed avere i requisiti dell precise categori di volta in volta prescritte e non do
177. varate 74 5 Centinature NORME TECNICHE Pag 368 Gli oneri per centinature per archi o volte complete dell ventuali armature di sostegno delle casseforme per qualsiasi struttura da costruirsi superiormente all estradosso delle centine fino a 2 00 m di luce retta sono comprese negli articoli dell Elenco prezzi dei conglomerati cementizi Le centinature per luci rette superiori a 2 00 m misurate in proiezione oriz zontale fra i vivi di pile o spalle per l effettiva larghezza degli archi o volti saranno contabilizzate per classi di luci secondo le indicazioni dei re SA lativi articoli dell Elenco prezzi Le centinature costruite anche a sbalzo per il sostegno di casseforme per vol te di gallerie artificiali in conglomerato cementizio semplice od armato saran no misurate in proiezione orizzontale in larghezza fra i vivi dei piedritti all imposta dell arco ed in lunghezza secondo l effettiva lunghezza dell arco e saranno contabilizzate per classi di luci secondo le indicazioni dei relativi articoli dell Elenco prezzi Art 75 Acciaio per c a e c a p L acciaio in barre per armatura di conglomerati cementizi sar computato in base al peso teorico dei vari diametri nominali indicati nei progetti esecutivi tra scurando le quantit superiori alle indicazioni di progetto le legature gli eventuali distanziatori e l
178. verulente o scistose argilla e sostanze organiche non dovranno contenere i mi nerali pericolosi pirite marcasite pirrotina quarzo ad estensione ondulata gesso e solfati solubili per questi ultimi si veda la tabella 15 A A cura ed a spese dell Impresa sotto il controllo della Direzione Lavori dovr essere accertata mediant same mineralogico UNI 8520 parte 4 presso un Labo ratorio Ufficiale l assenza dei minerali indesiderati suddetti e di forme di silice reattiva verso gli alcali del cemento opale calcedonio tridimite cri stobalite quarzo cristallino in stato di alterazione o tensione selce vetri vulcanici ossidiane per ciascuna delle cave di provenienza dei materiali Copia della relativa documentazione dovr essere custodita dalla Direzione Lavo ri e dall Impresa Tale esame verr ripetuto con la frequenza indicata nella tabella 15 A e comun que almeno una volta all anno NORME TECNICHE Pag 26 Ove fosse presente silice reattiva si proceder all esecuzione delle prove della Norma UNI 8520 parte 22 punto 3 con la successione e l interpretazione ivi de scritte NORME TECNICHE Pag 27 TABELLA 15 A Caratteristiche degli Aggregati CARATTERISTICHE PROVE NORME TOLLERANZA DI ACCETTABILIT Gelivit degli aggre Gelivit CNR 80 e UNI perdita di massa lt 4 Resistenza alla abra Los Angeles CNR 34 e UNI
179. zione di acquedotti installazione delle fognature di P E a d Ottobre 1978 Raccomandazioni sull installazione delle tubazioni di polietilene alta densit P E a d nella costruzione di fognature interrat subacquee e di scarichi indu striali Norme local i e richieste particolari da parte degli Enti preposti VV F Ufficio di Igiene Ispettorato del Lavoro ecc altre normative UNI vigenti e non citate Legge 10 5 1976 n 319 integrata e modificata dalla Legge 24 12 1979 n 650 Norme per la tutela delle acque dall inquinamento delibera 4 2 1977 del Comitato Interministeriale per la tutela delle acqu dall inquinamento criteri metodologi norme tecniche di cui all art 2 lettere b d della Legge 10 5 1976 n 319 recante norme per la tutela del le acque dall inquinamento NORME TECNICHE Pag 219 Racc ISO R 531 Tuyaux et raccords salubres en fonte pour canalisation d eaux uses et de ventilation Norme DIN 4040 4041 per separatori di oli e grassi Tutte le altre norme non espressament lencate ma da applicare per render gli impianti perfettamente funzionanti come da ultimi aggiornamenti varian ti supplementi Tutte le modifiche ed integrazioni emanat d emanande delle Leggi Regola menti Decreti e Circolari sopra richiamati 57 3 1 Impianto idrico sanitario Aria compressa si richia
180. 05 ma di altezza di 180 3 cm e sormontata da due ordini di corda spinosa sovrapposti di 14 5 cm la corda sar composta da due fili di ac ciaio zincato con triboli a quattro punte distanziati fra loro di 10 cm e quan do previsto plasticata di colore verde I montanti intermedi di controvento e di caposaldo avranno altezza di 212 cm dal piano di campagna e saranno disposti come descritto per la rete del tipo R 1 A uno o due saette completeranno il sistema di sostegno della recinzione La rete sar fissata a quattro ordini di filo di irrigidimento e montata con le stesse modalit della precedente avendo cura di darla in opera perfettament fissata e tesata Tutti gli altri componenti la recinzione legatura targhette tenditori bullo ni ed accessori vari avranno caratteristiche uguali a quelle descritte per la recinzione di tipo R 1 A c Recinzione laterale tipo R 1 B FAUNISTICA alta m 2 12 La recinzione Faunistica sar uguale alla recinzione di tipo R 1 B ad ecce zione degli ordini di corda spinosa posti alla sommit della recinzione stessa che saranno sostituiti da due ordini di filo liscio del tipo usato per i tendi tordi La recinzione Faunistica sar installata nei bordi perimetrali della propriet autostradale qualora il tracciato autostradale attraversi zone con presenza di NORME TECNICHE Pag 308 ungulati o animali selvatici particol
181. 106 85 deve essere compreso tra 10x10 e 25x 10 cm daN s Tali valori andranno determinati su provini ricavati da carote prelevate in sito o su campioni in Laboratorio 36 2 4 Controllo dei requisiti di accettazione dei conglomerati bituminosi confezionati con legante di tipo SOFT ed HARD Si fa riferimento ai seguenti articoli 36 2 1 4 1 36 2 1 4 2 36 2 1 4 3 3632 dp Zia Da Li S oR BO Lol 3024 Lay 30 24 Lu Sea Seed SL I Label IZ La Per ci che concerne la posa in opera dell miscele dell caratteristiche su perficiali della pavimentazione di portanza e l applicazione delle penalit va le quanto prescritto nell art 36 8 36 2 5 Conglomerato bituminoso drenante fonoassorbente per strati di usura Il conglomerato bituminoso per usura drenante e fonoassorbente costituito da una miscela di pietrischetti frantumati sabbi d eventual additivo impastato a caldo con bitume modificato Questo conglomerato dev ssere impiegato prevalentemente con le seguenti fina lit favorire l aderenza in caso di pioggia eliminando il velo d acqua superficia le in tutte le pavimentazioni e soprattutto nelle zone con ridotta pendenza di smaltimento zone di transizione rettifilo clotoide rettifilo curva abbattimento del rumore di rotolamento elevata fono assorbenza Viene steso di norma a spessori di 4 cm costipati salvo diversa richiesta del progetto 36 2 5 1
182. 10D elettrosaldato ERW scordonato secondo Norma UNI 7091 di lunghezza 2940 o 5940 mm diametro esterno 139 7 mm e spessore 12 5 mm 61 4 2 Zincatura Sulle lamiere componenti la barriera e sul tubo corrimano si dovr eseguire un processo di zincatura a caldo a Norma UNI 5744 per ottenere uno spessore di zinco di almeno 60 um e un tasso superficiale di 450 g m 61 4 3 Verniciatura protettiva La verniciatura protettiva delle superfici metalliche della barriera dovr esse re eseguita in stabilimento di produzione previa pulizia della superficie con NORME TECNICHE Pag 305 acqua detergent sente da lanolina con vernice monocomponente ad alto spes sore tipo ICOSIT 5530 SIKA contenente cariche inerti pigmenti ed a base di una combinazione di PVC e resine acriliche con solventi tale da essere una vernice tixotropica che mantiene lo spessore anche in corrispondenza degli spigoli do vr avere un ottima resistenza all aggressivit chimica in atmosfere industria li con piogge acide o basiche ed agli effetti dei raggi UV m Tale prodotto dovr essere applicato in due mani ad airless sulle superfici a vista della barriera con esclusione del tubo corrimano e relativo manicotto di collegamento per una quantit di 400 420 g m per avere a secco uno spessore di almeno 100 um Il colore da ottenere il grigio RAL n 7032 Relativamente a detta verniciatura protetti
183. 16 2 1982 Modificazioni del D M 27 9 1965 Norme per il contenimento del consumo energetico per usi termici D P R n 1 052 del 28 6 1977 Regolamento di esecuzione della Legge n 373 del 30 4 76 relativa al consumo energetico per uso termici negli edifici D M 10 3 1977 determinazione zone climatiche ecc Legge n 178 del 16 5 1980 Disposizioni sui consumi energetici Legge n 103 del 1 4 1981 Disposizioni per il contenimento dei consumi e nergetici D M 30 7 1986 aggiornamento coefficienti dispersione termica Legge n 10 del 9 1 1991 Norme per l attuazione del piano energetico na zionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia D P R n 412 del 26 8 1993 Regolamento recante norme per la progettazio ne l installazione l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia in attuazio ne dell art 4 comma 4 della legge n 10 NORME TECNICHE Pag 216 Provvedimenti contro l inquinamento atmosferico Legge 13 7 1966 n 615 e re lativi regolamenti di esecuzione e chiarimenti D P R n 1 288 del 24 10 1967 Regolamento di esecuzione della Legge 615 66 recante provvedimenti contro l inquinamento atmosferico D M Min Sanit n 12 801 del 23 11 1967 Ripartizione dei comuni interes s
184. 1974 D M LL PP 2 8 1980 circ LL PP n 20977 del 11 11 1980 D M 11 3 1988 e successivi aggiornamenti Norme tecniche per la progettazione esecuzione e collaudo degli edifici in muratura e per il loro consolidamento di cui al D M LL PP 20 11 1987 ema nate in applicazione della Legge n 64 del 2 2 1974 Norme Tecniche per la progettazione esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate di cui al D M LL PP 3 12 1987 emanate in applicazione della Legge n 64 del 2 2 1974 alla Circolare n 2357 del 16 05 96 e successivi aggiornamenti riguardante la fornitura in opera dei beni inerenti la sicurezza della circolazione stra dale agli ordini che la Direzione Lavori le impartir sulla base delle direttiv che i competenti uffici della Societ in accordo con i Progettisti riter ranno di emettere Pertanto fermo restando ogni altra responsabilit dell Impresa a termini di legge essa rimane unica e completa responsabile dell esecuzione delle oper Con cadenza giornaliera e con un anticipo minimo di 24 ventiquattro ore ri spetto allo svolgersi delle lavorazioni l Impresa dovr comunicare in forma scritta tramite telefax alla Direzione Lavori quali di queste ultime intende r intraprendere Ogni variazione rispetto a quanto programmato dovr essere tempestivamente comunicata in forma scritta tramite telefax
185. 2 7 Conglomerati bituminosi con inerti di argilla espansa i 152 36 2 J 1 Ageregatt ua an A a AO a aaa 152 36 212 Confezione delle mIiscel sieisen ent Oui i leali ils 153 36 2 73 Reguisifi di ac ttaZi Nestani enai ha aau na a a a a a E ea Aeae Tote 153 36 2 7 4 Posa1n opera dellemiscele n cuno ale han oi le e A Aa e eh ea E a k SEs 154 36 2 9 Microtappeti a c ldosis deren ene a S A calcia aaa 154 EA S E D E e ATOI AEE A lisi him E S 154 36 2 9 2 Materiali inerti st Hai TS Eaa NA oan ei alici 155 36 2 9 3 Aggregato fino li ina i Lal Lia tedi T aiaa iN ALL 156 36 2 9 4 AdditVi sno ala ea ala 156 36 2 9 5 Miscele ici Lon oo NL io a li ni e mi i nia 157 36 2 9 6 Granulometria iniipuiatialelana tibiale N aa aA E Aaaa a EAA Ea A ESSE AAE api 157 362 9 Te BINE s hare eT E A haec eno a S A Li S enon 157 36 2 9 8 Fibre minerali e e a a aei ana aa ica in Late ARa CENTES I inais 157 36 2 9 9 Man di AttaCCO i a aea aSa Ea usa EE EEE E AEE E OS ERA 157 36 2 9 10 Requisiti di A6CEttAZiONe 1000 ane n III iaia 158 36 2 9 11 Formazione e confezione delle miscele i 160 36 2 9 12 Posaln opera ils anelli aaa 160 36 2 11 Conglomerato bituminoso per strati di collegamento e di usura di ponti e viadotti 162 36 2 11 1 Materiali inerti isisisi i eai llatiat alleata aE ae ae E EES aa 162 NORME TECNICHE 36 2 11 2 Eesant sonore lle lle calarsi cler
186. 2343 362 L 5y 36 2 1 6 con la sola eccezione che gli inerti devono essere frantumati al 100 Per frantumato al 100 si intende che l inerte non deve possedere nessuna faccia tonda Si deve usare materiale fresato di qualsiasi provenienza per impieghi per lo strato di base materiali provenienti da vecchi strati di binder ed usura per lo strato di collegamento materiali provenienti da strati di usura da impiegarsi solo per questo strato 36 2 2 3 Legante NORME TECNICHE Pag 141 Il bitume dev ssere costituito da quello descritto all articolo 36 1 2 tab 36 1 2 1 e da quello proveniente dal materiale fresato additivato con A C F art 36 1 4 tab 36 1 4 1 L attivante chimico funzionale dev ssere approvato dalla Direzione Lavori tra mite il Laboratori in modo da ottenere la viscosit e le caratteristiche di ade sione prescritte Le percentuali di impiego in peso di A C F saranno indicativamente le seguenti Impiego di fresato della miscela A C F in peso in peso riferita al legante 36 2 2 4 Miscela La miscela di inerti freschi aggiunti a quelli provenienti da fresatura deve es sere tale da avere una composizione granulometrica contenuta nel fuso prescritto per il materiale che vuole costituire art 36 2 1 7 1 36 2 1 7 2 36 2 1 7 3 mentre le percentuali totali di legante finale devono essere comprese nei se
187. 289 Per altre misure si seguiranno ove esistenti le norme del Comitato Termo tecnico Italiano o in subordine dell ASHRAE Dovranno comungqu sser seguite tra l altro tutte le misurazioni e verifi che occorrenti per accertar che gli impianti nelle condizioni di funzionamento richieste siano in grado di assicurare le prestazioni di progetto che nella esecuzione siano state scrupolosamente osservate le norme tecni che generali particolari di contratto con speciale riguardo alla Legge n 10 del 9 1 91 sul contenimento dei consumi energetici ed alle norme an tinfortunistiche vigenti Art 58 Fornitura e posa di piezometri in foro di sondaggio 0 missis Art 59 Fornitura e posa di tubi inclinometrici Omissis Art 60 Opere in verde Omissis Art 61 Barriere di sicurezza Premessa I progetti le relativ secuzioni devono attenersi rigorosamente a quanto pre scritto dal Decreto Ministeriale dei Lavori Pubblici n 223 del 18 febbraio 1992 dalle successive integrazioni e modificazioni Le barriere ed i dispositivi a seconda della loro destinazione ed ubicazione devono corrispondere a quanto prescritto nelle Istruzioni Tecniche allegate al Decreto sopracitato Le protezioni dovranno essere realizzate secondo quanto previsto dal progetto e con dispositivi che abbiano conseguito il Certificato d Omologazione rilasciato dal Minis
188. 3 Strato di usura Per questo strato devono essere impiegat sclusivamente inerti frantumati Per inerte frantumato si intende un inerte che non abbia facce arrotondate La perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature CNR 34 73 deve essere lt 205 La porosit CNR B U n 65 del 18 05 1978 deve essere lt 1 5 Il coefficiente di imbibizione secondo le Norme B U CNR fascicolo IV 1953 deve essere lt 0 015 I coefficienti di forma Cf e di appiattimento Ca CNR 95 84 devono essere lt 3 lt 1 58 Il coefficiente di levigatezza accelerata C L A de ve essere 20 43 CNR B U n 140 del 15 10 1992 La sensibilit al gelo CNR B U n 80 del 15 11 1980 deve essere lt 20 Lo spogliamento in acqua a 40 C con eventual impiego di dop s di adesione deve essere 0 CNR B U n 138 92 a miscela finale degli aggregati almeno per il 20 del totale deve contener nella frazione pi grossa inerti di natura basaltica CNR B U n 104 del 27 11 1984 E facolt della Societ non accettare materiali che in precedenti esperienz hanno provocato nel conglomerato finito inconvenienti rapidi decadimenti di C A T scadente omogeneit dell impasto per loro insufficiente affinit con il bitume ed altro anche se rispondenti ai limiti sopraindicati Nelle zone ove non siano presenti inerti basaltici
189. 3 m e 1 4 m In conseguenza della diversa regolarit della pavimentazione ed alla temperatura dell aria tra i 15 C e 40 C e umidit relativa non superiore al 70 la ver nice applicata dovr asciugarsi sufficientemente entro 30 40 minuti dell appli cazione trascorso tale periodo di tempo le vernici non dovranno staccarsi de formarsi o scolorire sotto l azione delle ruote gommate degli autoveicoli in transito Il tempo di essiccamento sar anche controllato in laboratorio secondo le norme A S T M D 711 35 e Viscosit La vernice nello stato in cui viene applicata dovr avere una consistenza tale da poter essere agevolmente spruzzata con la macchina traccialinee tale consis NORME TECNICHE Pag 345 tenza misurata allo stormer viscosimiter a 25 C espressa in umidit Krebs sar compresa tra 70 e 90 A S T M D 562 f Colore La vernice dovr essere conforme al bianco o al giallo richiesto La determinazione del colore sar fatta in laboratorio dopo l essiccamento della stessa per 24 ore La vernice non dovr contenere alcuno elemento colorante organico e non dovr scolorire al sole Quella bianca dovr possedere un fattore di riflessione pari almeno al 75 rela tivo all ossido di magnesio accertata mediante opportuna attrezzatura Il colore dovr conservare nel tempo dopo l applicazione l accertamento di ta li conservazion
190. 35 resistenza a trazione indiretta UNI 6135 modulo elastico secante a compressione UNI 6556 contenuto d aria del conglomerato cementizio fresco UNI 6395 ritiro idraulico UNI 6555 resistenza ai cicli di gelo disgelo UNI 7087 impermeabilit ISO DIS 7032 DIN 1048 accorgimenti da adottare in caso di lavorazioni da eseguirsi in presenza di temperature rigide al di sotto di 278 K in caso di maturazione accelerata a vapore descrizione del ciclo termico e descrizione dell impianto che l Impresa intender utilizzare L Impresa dovr qualificare i materiali e gli impasti in tempo utile prima dell inizio dei lavori sottoponendo all esame della Direzione Lavori a i campioni dei materiali che intende impiegare indicando provenienza tipo e qualit dei medesimi b la caratterizzazione granulometrica degli aggregati c il tipo e il dosaggio del cemento il rapporto acqua cemento lo studio della composizione granulometrica degli aggregati il tipo e il dosaggio degli additi vi che intende usare il contenuto di aria inglobata il valore previsto della consistenza misurata con il cono di Abrams per ogni tipo e classe di conglome rato cementizio d la caratteristica dell impianto di confezionamento ed i sistemi di trasporto di getto e di maturazione e i risultati dell prove preliminari di resistenza meccanica sui cub
191. 36 2 1 7 2 Strato di collegamento 5 Bitume 4 5 5 5 del tipo descritto in art SOslstLya stabia 36145 beL NORME TECNICHE Pag 131 36 2 1 7 3 Strato di usura Crivelli e Setacci UNI Passante totale in peso A B Crivello 20 100 00 Crivello 15 90 100 100 00 Crivello 10 70 90 70 90 Crivello 05 40 55 40 60 Setaccio 2 25 38 25738 Setaccio 0 4 11 20 11 20 Setaccio 0 18 8 15 8 15 Setaccio 0 075 6 10 6 10 Bitume 4 8 5 8 del tipo descritto in art 36 1 1 1 tab 36 1 1 1 Fuso A usure da 4 6 cm di spessore Fuso B usure da 3 cm di spessore 36 2 1 8 Requisiti di accettazione I conglomerati devono avere ciascuno i requisiti descritti nei punti a cui si riferiscono 36 2 1 8 1 Strato di base Elevata resistenza meccanica cio capacit di sopportare senza deformazioni per manenti 1 sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli ed elevatissima re sistenza a fatica intesa come capacit di sopportare il numero pi alto possibi le di ripetizioni di carico senza fessurarsi La miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B 93 EDITION 1B Gli impianti di confezionamento dovranno dotarsi gradatamente della apparecchia tura suddetta a sostituzione di quella Marshall CONDIZIONI DI PROVA Angolo di rotazione 21250 50 702 Vel
192. 55 Il materiale applicato dovr a polimerizzazione avvenuta avere le seguenti caratteristiche chimico fisiche salvo diversa prescrizione progettual Densit relativa riferita al prodotto A B polimerizzato 1 15 0 05 kg dm UNI 89 1970 Durezza superficiale 90 5 Shore A UNI 4916 74 Resistenza a sollecitazione per trazione minimo 6 MPa UNI 8202 par 8 Allungamento percentuale a trazione minimo 80 UNI 8202 par 8 Elasticit massimo 15 verificata come deformazione residua a trazione UNI 8202 par 10 Resistenza alle basse temperature integrit per avvolgimento su mandrino ci lindrico fino a T 253 K UNI 8202 par 15 Adesione al supporto cementizio minimo 3 MPa e per valori inferiori purch risulti una rottura coesiva del supporto riferito alla superficie di prova almeno pari al 60 della superficie ASTM 2197 68 23 1 3 Mano d attacco per il collegamento della membrana imper meabile con la sovrastante pavimentazione La mano d attacco tra membrana e pavimentazione dovr essere costituita da un bitume modificato con polimeri SBS R da spruzzare a caldo T gt 453 K in ragione di circa 0 8 kg m e le cui caratteristiche sono riportate nelle presenti Norme pavimentazioni in conglomerato bituminoso salvo diverse disposizioni proget tuali 23 1 4 Modalit di applicazione NORME TECNICHE Pag 73 Si provvede
193. 7 o con proce dimento similare In alternativa all uso di additivi aeranti consentito l impiego di microsfere di plastica di diametro compreso tra 0 010 e 0 050 mm L Impresa dovr preventivamente fornire in proposito un adeguata documentazione basata sull esecuzione di cicli gelo disgelo secondo la Normativa UNI 15 1 4 3 Additivi ritardanti e acceleranti Gli additivi ritardanti riducono la velocit iniziale delle reazioni tra il le gante e l acqua aumentando il tempo necessario ai conglomerati cementizi per passare dallo stato plastico a quello rigido senza influenzare lo sviluppo suc cessivo dell resistenze meccaniche dopo la maturazione a 28 d NORME TECNICHE Pag 32 Gli additivi acceleranti aumentano la velocit delle reazioni tra il legante e l acqua conseguentemente lo sviluppo delle resistenze dei conglomerati cemen tizi senza pregiudicare la resistenza finale degli impasti I tipi ed i dosaggi impiegati dovranno essere preventivamente approvati dalla Direzione Lavori 15 1 4 4 Additivi antigelo Gli additivi antigelo che dovranno essere esenti da cloruri abbassano il punto di congelamento dell acqua d impasto ed accelerano alle basse temperature i pro cessi di presa e indurimento dei conglomerati cementizi Dovranno essere impiegati soltanto su disposizione della Direzione Lavori che dovr approvarne pre
194. 73 percentuale dei vuoti B U CNR n 39 del 23 3 1973 stabi lit e rigidezza Marshall resistenza a trazione indiretta e C T I Inoltre con verifica settimanale devono essere controllate le caratteristiche di idoneit della miscela prodotta mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 con prelievi eseguiti in impianto od alla stesa Valori medi di tre provini I provini eseguiti mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono esser 2 C Brasiliana Norma interna sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 della Societ Inoltre con la frequenza necessaria saranno effettuati periodici controlli delle bilance delle tarature dei termometri dell impianto la verifica dell umidit residua degli aggregati minerali all uscita dell essiccatore ed ogni altro con trollo ritenu to opportuno In particolare la verifica dell e caratteristiche del bitume modificato deve es sere fatta almeno una volta a settimana con prelievi a norma CNR sulle cisterne ll atto del prelievo sul campione verranno ripor dati di stoccaggio dell impianto al tati su apposita modulistica i relativi alla natura del materiale In cantiere dev ssere tenuto apposito registro numerato e vidimato dalla Dire zione Lavori sul quale l Impresa deve giornalmente registrare tutte le prov d i controlli effettuati In corso d opera ed in ogni f
195. 77 Penetrazione residua 25 C max EN 1426 CNR24 71 Incremento del Punto di rammollimento max EN 1427 CNR35 73 Si intendono polimeri elastomeri e o termoplastici tipo SBSr SIS la percentuale complessiva indicativa 0 9 Incremento del P A rispetto al valore minimo di P A del bitume di base Rolling Thin Film Oven Test g CRE TABELLA 36 1 3 2 BITUME HARD LEGANTE D DI MODIFICANTE I gt 6 Per microtappeti a freddo tipo Macro Seal conglomerati bituminosi riciclati a freddo Caratteristiche Unit Metodo di prova Valore Penetrazione 25 C EN 1426 CNR24 71 50 70 A Punto di rammollimento valore minimo P A C EN1427 CNR35 73 220 66 CNR43 74 C Punto di rottura Fraass max a Viscosit dinamica 160 C 100 8 max SN 67 1722a lt 08 Stabilit allo stoccaggio 3 d 180 C C Vedi Norma in appendice A Punto di rammollimento max Valori dopo RTFOT lu Perdita per riscaldamento volatilit 163 C max CNR54 77 lt gt Incremento del Punto di rammollimento max EN 1427 CNR35 73 Si intendono polimeri elastomeri e o termoplastici tipo SBSr SBS1 lt 0 8 9 3 Ritorno elastico 25 C 50mm min DIN520183 CNR44 74 mo 60 dificata role 0 Penetrazione residua 25 C max EVA la percentuale complessiva indicativa D
196. 9 Pali di fondazione Omissis 9 1 Pali trivellati in cemento armato Lo scavo per la costruzione dei pali trivellati verr eseguito asportando il terreno corrispondente al volume del fusto del palo Il sostegno delle pareti dello scavo in dipendenza della natura del terreno delle altre condizioni cui l esecuzione dei pali pu essere soggetta sar assi curato in uno dei seguenti modi a mediante infissione di rivestimento tubolare provvisorio in acciaio b con l ausilio di fanghi bentonitici in quiete nel cavo o in circolazione tra il cavo ed un apparecchiatura di separazione dei detriti Per i pali trivellati su terreno sommerso d acqua si far ricorso per l attra versamento del battente d acqua all impiego di un rivestimento tubolare di ac ciaio opportunamente infisso nel terreno di imposta avente le necessarie carat teristiche meccaniche per resistere agli sforzi ed alle sollecitazioni indotte durante l infissione anche con uso di vibratori esso sar di lunghezza tale da sporgere dal pelo d acqua in modo da evitare invasamenti consentire sia l ese cuzione degli scavi che la confezione del palo Tale rivestimento tubolare costituir cassero a perdere per la parte del palo interessata dal battente d acqua L infissione del tubo forma dovr in ogni caso precedere lo scavo Nel caso in cui non si impieghi il tubo di rivestimento il diametro n
197. A TATENA ATENE EAEE EAA NEVA EE VEN TEAVET EET EINA SEVE 78 23 42 Modalit di Posa Im opeta friend 80 23 5 Con cartonfeltro bituniato rina nani pieni aaa 81 23 6 Con membrane prefabbricate a base bituminosa 81 23 7 Con fogli di PVC o di gomma sintetica Hypalon 82 23 8 Con fogli di PVC e coibentazione in pannelli di poliuretano espanso i 82 23 9 Barriera anti yapora seara EEEE aaa sioni ian 82 23 10 Geotessil iti ie LA RIAD i O RL AL IO Ae i AR 82 23 11 Impermeabilizzazioni vasche 83 Art 24 Impermeabilizzazione della superficie di estradosso delle gallerie artificiali Omissis 83 ATt 25 UB EIOD per C d E CA P se dieta eddie appaia sedare T 83 25 0 Generalit iu le italiane Rand 83 25 1 Acciaio in barre ad aderenza migliorata Fe B 38k Fe B 44k controllato in stabilimento 83 25 2 Reti in barre di acciaio elettrosaldate 84 25 3 Zincatura a caldo degli accial i 84 25 3 1 Qualit degli acciai da zincare a caldo ee A aa eraa eaaa a aaa aiaei aa 84 25 3 2 Zincatura a caldo per immersione 84 25 32 Trattamento preliminare xii ina tre ARGS UR al AREALE IIa liano ha 84 25 3 2 2 Immersione in bagno di ZINCO insesi ennen senna aN aa Eea orea a EEES eI S ONISE ENSS E ENS oasa 84 25 3 2 3 Finitura ed aderenza
198. A ae E A a a E ee erede oa 303 61 4 Barriere in acciaio a profilo New Jersey 304 61 4 1 Materiala nerie e aa hi poiche Asia REGA dio Ana Reni e ERO OI 304 614 2 Zincatifa iu ini ere Ara ai ai I Aitina 304 61 4 3 Verniciatura protettiva amp iuala lalla dii ice eni 304 61 4 4 Collando delle barriere 305 Afrt 02 Recinzioni metalliche nina LR 306 62 l Caratteristiche delle opere narn url is Ano Pep ALL ALLO AL Sr ai Ao Lt 306 62 2 Qualit dei materiali Prove rnis easar N n Ea Ener r SEEE Ea E E rae Sease 311 62 3 Accettazione dei materialid uo e a ea aaa ente 315 62 4 Modalit d esecuzione ser orriren ie 316 623 Penali zeeer e a ROL a RITO ARI RA A IO e 317 Art 63 Segnaletica verticale e orizzontale esrrrcsrrrrrrrereeresres sense rione nes seo nenseneo nesso resse neeseonenseneose 318 63 1 Segnaletica verticale ni inni Alen an ziali ai IIa ipa 318 632 Segnaletica complemetritafe 4 Iirialiai sleale ssaa elae 333 63 3 Segnaletica orizzontale in Vernice i 342 63 4 Segnaletica orizzontale in termospruzzato plastico spray plastic 346 63 5 Segnaletica orizzontale permanente materiali preformati retrorifrangenti 349 63 6 Garanzie sui preformati retrorifrangenti i 352 63 7 Segnaletica orizzontale temporanea 352 Art 64 Barriere antirumore OmMISS S ssssssrccr
199. C 68 171 NORME TECNICHE Pag 201 la flessibilit dovr consentire l esecuzione di curve con raggio pari a 15 volte il diametro del tubo I tubi saranno provvisti di manicotti di giunzione di appropriato diametro Gli elementi in barre oltre ad avere le caratteristiche della tubazione in ro toli dovranno rispettare le seguenti ulteriori caratteristiche in assenza di giunto resistenza alla sconnessione superiore a 50 N NFC 68 171 in presenza di giunto a tenuta stagna resistenza alla pressione interna gt 5 MPa NFC 68 171 resistenza alla sconnessione gt 100 N NFC 68 171 Gli elementi di giunzione saranno a bicchiere suriniettati traslucidi ed al fine di garantire la tenuta stagna del giunto saranno dotati di guarnizione Le tubazioni sia in barre che in rotoli prima del ripristino del material scavato saranno coperte da uno strato di protezione in conglomerato cementizio di tipo III avente classe di resistenza gt 25 MPa per uno spessore minimo di 10 cm Per il passaggio dei cavi dell energia elettrica e o telefonia il tubo dovr inoltre rispondere alle normative CEI EN 50086 1 e CEI EN 50086 2 4 di colore blu RAL 5002 39 1 4 Tubi in c a v Dovranno essere in conglomerato cementizio vibrato e centrifugato a pressione costante ben stagionato ed avere le seguenti caratteristiche Classe
200. CNICHE Pag 251 che di volta in volta possono venire impartite dalla Direzione Lavori in ot temperanza alle vigenti leggi disposizioni e norme 57 3 2 9 2 Descrizione dei lavori Consistono in a Fornitura e posa in opera gruppo frigo con condensazione ad aria perfetta mente funzionante ed a norma da integrare con la centrale termica esistente al fine di consentire la produzione centralizzata di acqua calda e refrigera ta da destinare alle unit terminali di nuova installazione ed esistenti qua li ventilconvettori radiatori ed aerotermi b Installazione di nuove reti di distribuzione dell acqua calda e refrigerata per l alimentazione delle nuove unit terminali e l allacciamento delle reti esistenti c Fornitura in opera di nuovi ventilconvettori e radiatori d Rimozione radiatori reti di distribuzione non pi utilizzate collegamenti idraulici aerotermici nell autorimessa formazione nuovi collegamenti ecc e Fornitura in opera di tutti i materiali per rendere il lavoro perfettamente funzionante e ad opera d arte quali serbatoio inerziale pompa flussostati pressostati tubazioni valvole strumentazione controllo giunti antivibran ti filtri termostati coibentazioni rubinetteria canaline ecc f Modifica quadro elettrico esistente in centrale termica ed interallacciamenti col nuovo quadro da realizzare al fine di consentire il monitoraggi
201. DI NORME TECNICHE Pag Bitume Hard per Micro 36 1 3 2 SBSr SBSI MTF CBRF tappeti a freddo Riciclag EVA gio in sito a freddo Bitume Hard per Sigillatu 36 1 3 3 E SBSr SBSI S GT CBV re Tamponi Viadotti Ca EVA valcavia E AE 009 Emulsioni bituminose ca Ei 3 4 F4 Fo tioniche Attivanti chimici funzionali hea 14 1 I a E Leganti sintetici 36 1 6 L S Resine epos SS siamminiche 5 Usato nei conglomerati bituminosi tradizionali se il bitume di base non raggiunge i minimi richiesti Tab 36 1 1 1 Per aumentare la durata a fatica dei CB Modifica mediante Polietilene a bassa densit LDPE solo per CBV nei CBR strati di base collegamento usura vedi art 36 2 CAMPO DI APPLICAZIONE Conglomerati bituminosi normali per strati di base collegamento ed usura Conglomerati bituminosi speciali per strati di base collegamento ed usura con bitume a modifica Soft Conglomerati bituminosi speciali ad alta resistenza a fatica per strati di base collegamento ed usura con bitume a modifica Hard Conglomerati bituminosi contenenti tra il 10 e il 20 di riciclato RIT Moggi uo aim rea FS ramener TT SS ramoni spariscono TAGE TT pe ppi po es Se TT GI emoneo smi ei OT soo Sie O E einen mo fuer ateo oo O pav no tao por Ca meme pone SOT Vengono usati per riattivare le caratteristiche reologiche dei bitumi NORME T
202. ECNICHE Pag 116 Mano di attacco a freddo per conglomerati bituminosi tradizionali POLIMERI E ADDITIVI SIGLA Stirene Butadiene Stirene a struttura radiale SBSI Stirene Butadiene Stirene a struttura lineare Stirene Isoprene Stirene NORME TECNICHE Pag 117 36 1 1 1 Bitumi di base I leganti bituminosi semisolidi sono quei bitumi per uso stradale di normale produzione da raffineria definiti di base con le caratteristiche indicate in Tabella 36 1 1 1 impiegati per il confezionamento di conglomerati bituminosi tradizionali di cui all art 36 2 Nella tabella 36 1 1 1 sono riportate le caratteristiche riferite al prodotto di base A cos come viene prelevato nelle cistern o nei serbatoi di stoccaggio vedi successivo art 36 2 1 8 5 I prelievi devono essere fatti secondo quanto prescritto dalla normativa CNR 81 80 TABELLA 36 1 1 1 Bitume A 50 70 Caratteristiche Metodo di prova Penetrazione 25 C 0 1 mm EN 1426 50 70 CNR24 71 Punto di rammollimento Cc EN 1427 46 56 CNR35 73 Solubilit in Tricloroetilene min CNR48 75 EN 1427 Pa s SN 67 1722a lt 03 CNR35 73 Valori dopo RTFOT Perdita per riscaldamento volatilit 163 C max Penetrazione residua 25 C min EN 1426 250 Oo l om mento max CNR35 73 Rolling Thin Film Oven Test 36 1 1 2 Bitumi modificati I bitumi modificati rappresentano quei leganti
203. GARON Birstrata dato AAE De Oo aa TASSO E O EIA EST IIS E AE RAE 193 ALBEGATON err RIDE DIO IN 195 ALEE GATO N ora o a ITA RO E T T SOSIO SANA NARA RR 196 Art 37 Drenaggi Omissis rscccrrrcrercceeeseceensseseseeeessenenneneescenesscnennsenessenenesenenneneeseeeeeecneeesessseneneene 196 Art 38 Gabbioni e materassi metallici Omissis seeesooossssseeecooossssseecoooossssseeeoosossssseeeoosossesseesoo 196 Art 39 Tubazioni pozzetti canalette mantellate cunette e fossi di guardia cordonature manufatti varekasedasakadadakakakadesa akakakadadadaka a a aka a akaka a a e a akada adada a a aka asadada akesska ekadadaseka a a e e ake eka ske ake e ada ada ada es 197 3950 Dilor 74101 EEEE EATE AE ERTER EENE TEE E AA E A AAT 197 39 1 1 Generalit sssi an E E ETETE ET T leali 197 39 1 2 Tubi di P V C ripido ienten eee ae e e e ee e a a a 198 39 1 3 Tubi di polietilen 1 1i iui eea e ae a E aae aaaea ili 198 39 1 3 1 Giunzioni per saldatura Jass h e e a oead ee raea e r e di pon aeree e eh eea 199 39 1 3 2 Saldature testa a testa nenene ien iaia EEE eaS a Ee aa aee a aa e aa Ea o aSa 199 39 1 3 37 Giunzioni elettrosaldabili iieaeoe ena e ieee ala 199 39 1 3 4 Giunzioni mediante serraggio Meccanico i 199 NORME TECNICHE Pag 384 39 1 3 5 Giunzioni per flangiatir x oo scenario lalla iva bolla 200 39 1 3 6 Collegamento fra tubi in P E a d e t
204. HE Pag 249 I radiatori saranno realizzati in ghisa del tipo a 4 colonne o a piastre radianti con 2 o 4 colonne con fini tura superficiale liscia regolare messi in opera su apposite staffe previa verniciatura con una mano di antiruggine e due mani di smalto sintetico opaco e successivo assemblaggio degli elementi con nipples conici a doppia filetta tura con relative guarnizioni estrusi in lega leggera di alluminio 99 5 di spessore uniforme ed esente da porosit atti a resistere a pressioni di collaudo di 12 MPa e di esercizio di 9 MPa Dovranno avere dimensioni minime in sezione trasversale di circa 80x95 mm con altezze variabili misurate tra l interasse dei fori per i giunti la finitura superficiale dovr essere liscia e regolare trattata con materiali decappan ti e anticorrosivi e verniciata con polveri epossidiche polimerizzate a forno a 453 K la verniciatura sar protetta con protezione provvisionale costitui ta da pellicola plastica gli elementi saranno assemblati con nipples filet tati e posti in opera su apposite staffe La resa termica indicata per ciascun tipo di elemento sar determinata se condo le norme UNI 6514 87 con differenza termica di 60 K Le dimensioni la potenzialit il numero di elementi la loro tipologia e pre stazioni dovranno essere conformi a quanto indicato negli elaborati di progetto Saranno dati in opera comple
205. La prova pu essere effettuata a qualsiasi temperatura compresa fra 5 C e 25 C che va mantenuta costante per tutta la durata della prova stessa con tolle ranza di 0 5 C normalmente viene adottata una delle seguenti temperature 10 Ch dr Gel 25 Ca Nelle presenti Norme stata scelta la temperatura di 25 C ESECUZIONE DELLA PROVA Nel bagno d acqua del duttilimetro condizionato alla temperatura di prova si assicurano gli anelli delle due ganasce del provino agli appositi attacchi e si procede al mutuo allontanamento delle ganasce con la velocit costante di 5 cm min 5 fino ad un allungamento del provino pari a 2 0 1 cm Si arresta allora il movimento di allungamento e si lascia riposare il provino per 5 min quindi lo si taglia a met con la forbice Dopo altri 60 min si misura il ritorno elastico R E che dato dalla distanza formatasi fra le due estremit libere del provino espresse in centimetri con l approssimazione della prima cifra decimale La determinazione si considera normale ed il risultato accettabile quando il provino di bitume fra le due ganasce sia nella fase di allungamento che in quella di ritorno libero non viene mai a contatto con la superficie o con il fondo del bagno del duttilimetro NORME TECNICHE Pag 194 In difetto la dificato la den che nessuna par determinazione dev s
206. Lavori deve procedersi ad una omogenea umidificazione della superficie stradale prima dell inizio delle operazioni di stesa In particolari situazioni la Direzione Lavori potr ordinare prima dell apertu ra al traffico una leggera saturazione del microtappeto a mezzo di stesa di sabbia di frantoio da 0 5 a 1 daN di sabbia per metro quadrato di pavimentazio ne ed eventualmente una modesta compattazione da eseguirsi con rulli in seguito specificati Al termine dell operazioni di stesa il microtappeto deve presentare un aspetto superficiale regolar d uniforme esente da imperfezioni sbavature strappi giunti di ripresa una notevolissima scabrosit superficiale una regolare di stribuzione degli lementi litoidi componenti la miscela assolutamente nessun fenomeno di rifluimento del legant In zone con sollecitazioni superficiali trasversali forti curve ecc oppor tuno che la malta bituminosa venga leggermente rullata prima dell indurimento La rullatura dev sser ffettuata con apposito rullo gommato leggero a simula zione del traffico veicolare munito anche di piastra riscaldante per favorire l evaporazione dell acqua contenuta nella miscela stessa NORME TECNICHE Pag 172 La produzione o la posa in opera del microtappeto dev ssere interrotta con temperatura dell aria inferiore ai 5 C ed in caso di pioggia 36 8 Controlli prestazional
207. MULSIONI BITUMINOSE CATIONICHE LEGANTE Fl e F2 T Mani di attacco tradizionali per conglomerati bituminosi normali F1 F2 a rapida rot a media rot tura tura Caratteristiche di distillazione min Carica delle particelle __ Fesitiva Positive NORME TECNICHE Pag 122 NORME TECNICHE Pag 123 36 1 4 Attivanti chimici funzionali A C F Detti composti chimici sono da utilizzare come additivi per i bitumi a modifica Soft tipo B in percentuali variabili come indicato nella tabella Gli A C F rigenerano le caratteristiche del bitume invecchiato proveniente dal la fresatura di pavimentazioni bituminose CBR e rappresentano quei formulati studiati appositamente per migliorare la tecnologia del riciclaggio e o l impie go di riciclati in miscele tradizionali In particolare gli ACF devono svolgere le seguenti funzioni una energica azione quale attivante di adesione peptizzant diluente nei confronti del bitume invecchiato ancora legato al le superfici degli elementi lapidei costituenti il conglomerato fresato plastificante ad integrazione delle frazioni malteniche perse dal bitume du rante la sua vita disperdente al fine di ottimizzare l omogeneizzazione del legante nel conglo merato finale antiossidante in contrapposizione agli effetti ossidativi dovuti ai raggi ul
208. NORME TECNICHE Pag 380 Art 23 iImpermeabilizzazioni 305 533 RR RI IRR ariete 70 23 0 Norme Genetalit i ila T a alano hi iaia 70 23 1 Manto di impermeabilizzazione realizzato con membrana elastica continua in materiale sintetico Cpossipoliuretanico s irlanda aan ea aa et 72 23 1 1 Primer di adesi ie cni henian nna aea aa E e a hail ionici 72 23 1 2 Membrana impermeabilizzante sintetica elastica continua spruzzata in opera ii 72 23 1 3 Mano d attacco per il collegamento della membrana impermeabile con la sovrastante pavimentazione 72 231 4 Modalit di applicazione dopa i a e Re ai 72 23 2 Manto di impermeabilizzazione realizzato mediante cappa di mastice di asfalto 73 23 21 Materiali paia iii ie ii ei ia 73 23 2 2 Modalit di preparazione del mastice di asfalto colato Mi 75 232 3 Modalit di applicazione Praia iaia iolanda 76 23 3 Manto di impermeabilizzazione continuo realizzato in opera con bitume modificato con elastomeri ed armato con tessuto NON teSSULo cc cirie 77 23 3 1 Materiali pupa hi eh bInn aa Arie LAN n a LASn Lia iau 71 233 2 Moda liti esecutive nana dae ra 78 23 4 Manto di impermeabilizzazione continuo realizzato con guaine preformate costituite da bitumi modificati con elastomeri ed armate con geotessile non tessuto in poliestere ii 78 23 4 1 Materialinio ainei inea r e
209. ORME TECNICHE Pag 81 La messa in opera delle guaine dovr essere effettuata solo dopo completa evapo razione del solvente In ambedue i casi la loro adesione al primer non dovr essere inferiore a quel la di quest ultimo alla soletta 23 5 Con cartonfeltro bitumato L impermeabilizzazione costituita da due strati di cartonfeltro bitumato rico perto a doppio bagno del peso cadauno non inferiore a 1 2 kg m alternati con tre spalmature di bitume ad alto punto di fusione dato a caldo in ragione di 1 2 kg m per ogni spalmatura Il peso complessivo dell impermeabilizzazione dovr risultare mediamente di 6 kg m Quando il manto posto al piede di murature e o tramezzi dovr avere una lar ghezza eccedente almeno 10 cm per parte il loro spessore 23 6 Con membrane prefabbricate a base bituminosa L impermeabilizzazione costituita da membrane prefabbricate a base bituminosa disposte ad uno o due strati ed armate con tessuto non tessuto in poliestere o con teli di fibre di vetro La massa bituminosa sar costituita indicativamente per il 70 in peso da bitume leggermente polimerizzato mescolato con copolimeri di butilene e propilene con opportuni agenti stabilizzanti della dispersione degli elastomeri nel bitume avr le seguenti caratteristiche punto di rammollimento P e A 403 413 K punto di rottura Frass 288 K penetrazione con peso di 100 g a 298
210. Pag 199 Il tubo sar steso su uno strato di materiale fino di spessore non inferiore a 10 cm e sar poi rinfiancato e ricoperto con lo stesso materiale per uno spes sore non inferiore a 15 cm Il riempimento successivo dello scavo potr essere costituito da materiale di risulta dello stesso scavo costipato per strati Le prove di tenuta dovranno esser ffettuate prima del rinterro e giunzioni delle tubazioni in P E a d saranno eseguite secondo le modalit che seguono 39 1 3 1 Giunzioni per saldatura Dovranno essere sempr seguite da personale qualificato con apparecchiature idonee ed in ambiente atmosferico tranquillo 39 1 3 2 Saldature testa a testa Usate nelle giunzioni fra tubo e tubo e fra tubo e raccordo quando quest ultimo predisposto in tal senso Prima di effettuare le operazioni inerenti alla saldatura occorrer fare in mo do che tutte le generatrici del tubo siano alla medesima temperatura Per una perfetta saldatura il P E a d richiede temperatura superficiale del termoelemento 473 K 10 K tempo di riscaldamento variabile in relazione allo spessore pressione in fase di riscaldamento riferita alla superficie da saldare tale da assicurare il continuo contatto delle testate sulla piastra 39 1 3 3 Giunzioni elettrosaldabili Eseguite riscaldando elettricamente il bicchiere in P E a d nel quale incor
211. RME TECNICHE Pag 270 Dovranno essere adatte alla tipologia dell impianto da realizzare incassato e o a vista con tubi e o con canalette Gs corrispondere a quanto pre scritto dalle Norme CEI ed UNEL Negli impianti normali richiesto un grado di protezione non inferiore a IP 407 negli impianti stagni il grado di protezione dovr essere non inferiore a IP 557 utilizzando tra l altro passacavi raccordi filettati e pressacavi previsti Passerelle Le passerelle portacavi saranno ottenute da lamiera pressopiegata e quindi zincata a fuoco per immersione in bagno di zinco secondo le norme CEI 7 6 o in PVC rigido autoestinguente Dovranno avere spessore minimo 1 2 mm a bordo rinforzato e saranno sostenute da appositi sostegni in acciaio inox regolabili in altezza con tolleranza 100 mm ottenuti da barra filettata di diametro non inferiore 20 mm ovvero da apposite mensole o staffe zincate a fuoco e regolabili in altezza con tol leranza 20 mm Inoltre verranno utilizzati gli occorrenti pezzi speciali quali giunti angolari incroci terminali e accessori di fissaggio Le tipologie le dimensioni e i sistemi di fissaggio saranno conformi a quan to riportato negli elaborati di progetto 57 3 3 4 Cavi e conduttori Cavi per energia elettrica segnalazioni e comandi Dovranno rispondere alle seguenti Norme CEI 20 13 Cavi isolati con go
212. S Tangenziale di Napoli s p a SOCIETA SOGGETTA AD ATTIVITA DI CONTROLLO E COORDINAMENTO DA PARTE DI AUTOSTRADE S P A PROGETTO ESECUHIVO LAVORI DI RIPRISTINO E DI ADEGUAMENTO SISMICO DEL VIADOTTO ARENA S ANTONIO E DELLE RAMPE DI INGRESSO E DI USCITA DELLO SVINCOLO VOMERO OPERA N 67 AL KM 12 887 2 STRALCIO Completamento intervento CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO 3 PARTE IL PROGETTISTA IL DIRETTORE TECNICO Spea tenera Ing Fabrizio CECCHI Ing Giampaolo NEBBIA autostrade europea Ord Ingg Napoli n 10833 Ord Ingg Roma n 12028 SOCIETA SOGGETTA AD ATTIVITA DI CONTROLLO E RESPONSABILE U T S A Napoli RESP FUNZIONE SERVIZI PER L ESERCIZIO COORDINAMENTO DA PARTE DI AUTOSTRADE S P A RIFERIMENTO ELABORATO DIRETTORIO codice commessa NProg fase Studi e indagini integrate Tecnico Economiche Ambientali s r l ose i a ta TOZ assz ji n uccisa a ra Tre clan di fox 2412952 CAPO COMMESSA REVISIONE Tangenziale di Napoli spa Ing F CECCHI GRUPPO AUTOSTRADE Pag 1 PARTE I QUALIT E PROVENIENZA DEI MATERIALI Art 1 Condizioni generali d accettazione Prove di controllo I materiali da impiegare per i lavori di cui all appalto dovranno corrispondere come caratteristiche a quanto stabilito nelle leggi regolamenti ufficiali vi genti in materia e nel successivo art 2 in mancanza di particolari prescrizio ni dovranno
213. SE 3 a 260K a 283K a 283K 1d gh 24h a 277K a 289K a 289K 48h 6h 12h a 289K 24h NORME TECNICHE Pag 102 26 5 Ciclo di verniciatura con pittura ignifuga intumescente Verniciatura protettiva di strutture metalliche costituita da pittura ignifuga intumescente atta all isolamento al fuoco e ritardante la propagazione della fiamma mediante reazione ad effetto schiumogeno Il trattamento protettivo della carpenteria metallica trattata con vernice intu mescente dovr essere il seguent 1 In officina sabbiatura A SA2 delle norme SIS applicazione di uno strato di primer zincante inorganico con spessore del film secco pari 0 080 mm 2 In opera operazioni di pulizia eliminazione di polvere e parti incoerenti previo lavaggio sgrassaggio delle superfici accurata spazzolatura meccanica e o manuale delle zon ventualmente deteriorate ritocchi ove necessario con primer epossipoliammidico del tipo surface tolerant dato a pennello per uno spessore di film secco pari a 0 100 mm strato generale di collegamento fra lo zincante inorganico ed il rivesti mento intumescente epossipoliammidico al fosfato di zinco con spessore 0 070 mm applicazione di rivestimento intumescente idoneo a conferire ad ogni sin golo elemento lamiere profilati ecc in base alla propria resistivit la resistenza al fuoco di classe R 30 30 minuti in grado di sopp
214. Si proceder preliminarmente alla regolarizzazione del piano di posa che dovr essere accuratamente costipato e livellato anche con apporto di sabbia la posa in opera delle lastre dovr procedere dal basso verso l alto avendo cura di ot NORME TECNICHE Pag 204 tenere fughe longitudinali e trasversali ben allineate con giunti aperti verso l alto all interno dei quali sar posta l armatura metallica costituita da bar re del diametro di 6 mm in acciaio del tipo Fe B 32K annegate nella malta di sigillatura dosata a 500 Kg m di cemento La sigillatura dei giunti dovr essere preceduta da abbondante bagnatura la malta dovr essere lisciata a cazzuola cos da dare continuit alla superficie durante i primi giorni la mantellata dovr essere bagnata e se necessario rico perta con stuoie I giunti di dilatazione dovranno essere realizzati ogni 4 5 m trasversalmente all asse della mantellata dovranno essere intasati con materiale bituminoso di appropriate caratteristiche tale da aderire alle lastre e di non colare In corrispondenza dei giunti di dilatazione dovr essere interrotta la continuit dell armatura metallica 39 5 Mantellate a grigliato articolato Dovranno essere in conglomerato cementizio vibrato avente classe di resistenza gt 25 30 MPa armato con tondini di acciaio Fe B 32K del diametro non inferiore a 6 mm Gli elementi avranno superfic
215. Sulla base di ogni cono sar chiaramente impresso in maniera indelebile il nome del costruttore ed il relativo numero di autorizzazione alla costruzione dei segnali rilasciato dal Ministero dei lavori pubblici Forma L altezza dei coni dovr essere di norma di 50 2 cm con la stessa configu razione riportata alla figura II 396 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 preferibile base poligonale Dovranno avere una forma idonea tale da garantire se impilati di incastrarsi l uno con l altro senza danneggiare il materiale retroriflettente I coni devono avere un adeguata base di appoggio per garantire la necessaria stabilit durante le normali condizioni d uso Peso Il peso dei coni comprensivi della base dovr essere superiore a 2 0 kg NORME TECNICHE Pag 339 Per condizioni d uso particolari dovr essere previsto un peso totale superiore a 3 0 kg Caratteristiche colorimetriche corpo del cono superficie non riflettente Quando sottoposto a prove secondo le procedur definit nella pubblicazione C I E Pa n 51 2 1986 utilizzando l illuminante normalizzato D65 geometria 45 0 il colore rosso del corpo dovr essere conforme alla tabella 56 4 Superfici retroriflettenti Quando sottoposti a prove secondo le procedure definite nella pubblicazione C I E n 15 2 1986 utilizzando l illuminante normalizzato D65 geometria 45 0 i colori delle pe
216. TECNICHE Pag 4 G Pietre da taglio proverranno dalle cave che saranno accettate dalla Direzio I _ ne Lavori Esse dovranno essere sostanzialmente uniformi e compatte san tenaci sen za parti alterate vene peli od altri difetti senza immasticature o tassel LE Esse dovranno corrispondere ai requisiti d accettazione stabiliti dal Regio Decreto 16 novembre 1939 Norme per l accettazione delle pietre naturali da costruzione n 2232 Le lavorazioni che potranno essere adottate per le pietre da taglio saranno le seguenti a a grana grossa b a grana ordinaria c a grana mezza fina d a grana fina Quando anche si tratti di facce semplicemente abbozzate esse dovranno venire lavorate sotto regolo in modo da non presentare incavi o sporgenze maggiori di 2 cm rispetto al piano medio le pietre lavorate a punta grossa non pre senteranno irregolarit maggiori di 1 cm Per le pietre lavorate a punta mezzana od a punta fina i letti di posa sa ranno lavorati a perfetto piano e le facce dovranno avere gli spigoli vivi e ben rifilati in modo che le connessure non eccedano i 5 mm Dove sia prescritta la lavorazione a martellina le superfici e gli spigoli dovranno essere lavorati in modo che le commessure non eccedono i 3 mm Non saranno tollerate n smussature negli spigoli n cavit nelle facce n masticature o rattoppi Tufi
217. Velocit della pressa durante la prova p Resistenza a trazione indiretta q Deformazione unitaria di compressione a rottura r Deformazione unitaria di trazione a rottura s Parametro di deformabilit di compressione a rottura t Parametro di deformabilit di trazione a rottura u Coefficiente di trazione indiretta NORME TECNICHE Pag 192 v Eventuali anomalie z Osservazioni NORME TECNICHE Pag 193 ALLEGATO N 2 DETERMINAZIONE DEL RITORNO ELASTICO DEI BITUMI MODIFICATI Prova basata sul metodo DIN 52013 SCOPO DELLA PROVA Questo metodo serve a valutare il ritorno elastico dei bitumi modificati median te misure dirett d effettuate in determinate condizioni di prova sui provini sottoposti a deformazione di trazione nell apparecchio duttilimetro di cui alla Norma CNR BU n 44 del 29 10 1974 APPARECCHIATURA DI PROVA Si fa riferimento alla Norma CNR BU 44 74 con l avvertenza che alla temperatura di prova la densit del bagno d acqua del duttilimetro quella del provino di bitume in esame CNR BU n 67 del 22 5 1978 devono essere praticamente uguali A tale scopo e all occorrenza la densit del liquido del bagno dev ssere mo dificata additivando il bagno con alcool metilico o cloruro di sodio PREPARAZIONE DEL CAMPION m Si rimanda alla norma CNR BU 44 74 TEMPERATURA DI PROVA
218. a espresso in 0 5 mm N deve essere calcolato attraverso la seguent spression PDc Dc D Rt 10 Il parametro di deformabilit di compressione a rottura va espresso con l ap prossimazione di 0 5 mm N Il parametro di deformabilit di trazione a rottura espresso in mm N deve essere calcolato attraverso la seguent spression PDt Dt D Rt 10 Il parametro di deformabilit di trazione a rottura va espresso con l approssi mazione di 0 5 mm N Il coefficiente di trazione indiretta espresso in N mm dev sser calcolato attraverso la seguent spression CTI 7 2 x D Rt Dc Il coefficiente di trazione indiretta va espresso con l approssimazione di 0 5 N mm 11 RESOCONTO DI PROVA Informazioni che devono accompagnare i certificati delle prove o eventuali rela zioni tecniche sulle prov seguite sui campioni a Tipo di miscela b Tipo di legante o composizione del legant c Temperatura di costipamento dei provini d Numero dei colpi per faccia su ciascun provino e Data di confezionamento o di prelievo dei provini f Luogo di confezionamento o di prelievo dei provini g Impresa h Identificazione dei provini i Se carote Autostrada Carreggiata Corsia n Sezione l Temperatura di prova m Identificazione del responsabile dell invio dei campioni n Geometria dei campioni e massa volumica apparente o
219. a incassate nella muratura l apertura e chiusura delle tracce ed eventuali fo ri per l attraversamento di pareti e o solai b a vista staffettate alle strutture portanti i collari le staffe d ancoraggio che potranno essere saldate imbullonate o inghisate alle strut ture compreso gli accessori di posa c interrate la selezione del materiale fino la regolarizzazione del fondo scavo la preparazione del letto di posa il rivestimento ed il successivo reinterro con il materiale di risulta I pezzi speciali saranno computati ragguagliandoli al tubo di pari diametro se condo le seguenti misure 1 00 m per curve gomiti e cappellotti terminali 1 25 m per braghe semplici e giunti a squadra 1 75 m per braghe doppie e giunti a croce 6 00 m per braghe multiple e sifoni 1 00 m del diametro minore per riduzioni 100 2 Tubazioni in PVC rigido Saranno computate a metro di lunghezza effettiva compresi gli oneri previsti nei relativi articoli d Elenco Prezzi 100 2 1 Tubazioni in polietilene ad alta densit Saranno computate a metro di lunghezza effettiva senza tener conto delle compe netrazioni in corrispondenza dei giunti I prezzi comprendono e compensano anche gli oneri per l esecuzione dei giunti e la fornitura di collari e staffe d ancoraggio murate saldate o imbullonate al le strutture portanti 100 3 Tubi in cemento pressato p
220. a 6 N il cono non deve subire alcun ribaltamento b resistenza all impatto a basse temperature rif 7 5 del progetto di norma raffreddato ad una temperatura di 25 2 C e colpito da una sfera di 0 9 0 045 kg il cono non deve subire alcun danneggiamento tipo fessurazioni della gomma e della pellicola Dopo la prova il cono deve ritornare nella sua forma originale c resistenza alla caduta rif 6 7 del progetto di norma il cono raffreddato a 18 2 C e lasciato cadere liberamente da un altezza di 1 500 50 mm non deve subire alcuna rottura o deformazione permanente sia nel cono che negli inserti retroriflettenti L impresa ai sensi del D Lgs n 358 1992 e del D P R n 576 1994 deve pre sentare all amministrazione tutta la certificazione inerente al superamento dei requisiti sopra elencati Coni h 50 cm Generalit I coni flessibili devono essere usati secondo le disposizioni previste per l art 34 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 Coerentemente con quanto previsto all art 79 dello stesso regolamento i coni devono essere visibili di giorno come di notte A tale scopo essi devono essere riflettorizzati con fasce di colore bianco op pure completamente riflettorizzati con fasce alterne bianche e rosse I coni dovranno essere realizzati in gomma di buona qualit e dovranno avere il corpo di colore rosso
221. a UNI 8863 serie leggera per acquedotto con rivestimento bitu minoso esterno di tipo pesante da porre in opera interrati su letto di mate riale fino NORME TECNICHE Pag 220 e giunzioni di norma saranno a vite per diametri fino a DN 50 a flange per diametri superiori Le tubazioni dovranno essere atte a sopportare una pressione nominale di e sercizio non inferiore a 5 MPa Le prove di tenuta dovranno esser ffettuate prima del rinterro Tubi di polietilene ad alta densit P E a d per pressione massima di esercizio di 1 MPa PN 10 opportunamente stabiliz zati per resistere all invecchiamento aventi caratteristiche conformi alle Norme UNI 7054 UNI 7611 UNI 7612 UNI 7615 UNI 7616 e rispondenti alle prescrizioni igienico sanitarie del Ministero della Sanit relative a manu fatti per liquidi alimentari Posti in opera secondo le indicazioni di progetto interrati su letto di sabbia o incassati entro le murature o sottopavimento protetti da rivesti mento in cartone ondulato La lavorazione comprende raccordi pezzi specia li nonch gli oneri per la formazione dei giunti di tagli l apertura e la chiusura di tracce Tubi raccordi e pezzi speciali in P E a d dovranno essere contrassegnati con il marchio di conformit I I P Istituto Italiano Plastici che ne ga rantisce la rispondenza alle Norme UNI
222. a corsia marcia o mar cia lenta dovranno esser seguite almeno dopo 72 h dalla stesa della lastra e dovranno esser ffettuate con un passo di misura di 10 cm c Nel caso in cui i controlli vengano eseguiti sulla superficie di un eventu ale strato di finitura superficiale in conglomerato bituminoso sovrapposto alla lastra ed esteso a tutta la carreggiata la regolarit della superfi cie dovr rispondere ai seguenti requisiti c l Indice I R I International Roughness Index calcolato come defi nito dalla World Bank nel 1986 The International Road Roughness Experiment a partire dal profilo longitudinale della pavimentazio ne inferiore a 1 8 mm m c 2 Indice CP Coefficiente di Planarit calcolato a partire dal pro filo longitudinale della pavimentazione opportunamente filtrato per separare i diversi campi di lunghezze d onda Campi di lunghezza d onda PRESCRIZIONI fino a 2 5 m CP 2 5 lt 80 da25ma10m CP 10 lt 160 da 10m a40 m CP 40 lt 320 Le misure profilo longitudinale interesseranno almeno una corsia marcia o mar cia lenta dovranno esser seguite in un periodo di compreso tra il 15 ed il 180 giorno dall apertura al traffico e dovranno esser ffettuate con un passo di misura di 10 cm Per tutte le modalit di controllo dovr essere rilevato almeno il 50 della lunghezza coperta da ogni singolo cantiere e le tratte da misu
223. a dalle sin gole Regioni Nel caso che il progetto debba essere redatto dall Impresa dovr essere sotto posto anche al preventivo benestare della Direzione Lavori Nel volume degli scavi da considerarsi agli effetti del bilancio delle terre dovranno essere tenuti in evidenza anche i materiali provenienti dallo scotica mento del piano di posa dei rilevati in quanto ritenuti idonei dalla Direzione Lavori e utilizzati in tutto o in parte per la formazione della coltre vegetati va sulle scarpate NORME TECNICHE Pag 360 I volumi relativi saranno determinati moltiplicando per 0 20 i metri quadrati contabilizzati con l articolo relativo alla preparazione del piano di posa dei rilevati Nel caso si rendessero necessari volumi di terra vegetale per il rivestimento delle scarpate eccedenti quelli provenienti dallo scotico del piano di posa dei rilevati dagli scavi in genere e o da depositi di materiali di propriet della Societ la fornitura sar garantita tramite l utilizzo di materiale idoneo pro veniente da cave di prestito che sar contabilizzata con l articolo d Elenco prezzi relativo alla fornitura di materiali idonei per la formazione di rileva ti La computazione per la sistemazione in rilevato di materiali provenienti da ca ve da scavi o da depositi avverr misurando il totale volume dei
224. a del filetto rimanga compresa nel foro nelle unioni di strutture normali o ad attrito che potranno essere soggette a vibrazioni od inversioni di sforzo dovranno essere sempre impiegati contro dadi anche nel caso di bulloni con viti 8 8 e 10 9 26 3 Montaggio L Impresa sottoporr al preventivo benestare della Direzione Lavori il sistema e le modalit esecutive che intende adottare ferma restando la piena responsabi lit dell Impresa stessa per quanto riguarda l esecuzione delle operazioni di montaggio la loro rispondenza a tutte le norme di legg d ai criteri di sicu rezza che comunque possono riguardarle Il sistema prescelto dovr essere comunque atto a consentire la realizzazione della struttura in conformit alle disposizioni contenute nel progetto esecuti VO Nell impiego delle attrezzature di montaggio l Impresa tenuta a rispettare le norme le prescrizioni ed i vincoli che eventualmente fossero imposti da Enti Uffici e persone responsabili riguardo alla zona interessata ed in particolare per l ingombro degli alvei dei corsi d acqua per le sagome da lasciare libere nei sovrappassi o sottopassi di strade au tostrade ferrovie tramvie ecc per le interferenze con servizi di soprassuolo e di sottosuolo Durante il carico il trasporto lo scarico il deposito e il montaggio delle strutture si do
225. a di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit devono essere i seguenti Miscela di usura drenante Resistenza a trazione indiretta a 25 C Rt N mm 012 020 Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTI N mm 210 Si potr anche procedere con il metodo Marshall Il valore della stabilit Marshall prova CNR n 30 del 15 3 73 eseguita a 60 C su provini costipati con 50 colpi di maglio per faccia alla temperatura di 140 C deve risultare gt 500 dan Il valore della modulo di rigidezza Marshall deve essere 2200 daN mm Gli stes si provini per i quali viene determinata la stabilit Marshall devono presentare una percentuale di vuoti residui 218 CNR B U n 39 del 23 03 73 Il peso di volume dev ssere calcolato tenendo conto del volume geometrico del provino L altezza dei provini deve essere misurata su quattro punti diametralmente oppo sti con la precisione di un millimetro come distanza tra punti posti sulle ret te diametrali individuate su ciascuna superficie di base La media di tali misu re dar il valore dell altezza I provini per le misure di stabilit e rigidezza e per la determinazione della percentuale dei vuoti residui devono essere confezionati presso l impianto di produzione con le stesse modalit richieste all art 36 2 1 8 4 NORME TECNICHE Pag
226. a in lamiera elettrozincata rossa munita di serratura con chiave interruttore magnetotermico 1 N 10 A interruttore magnetotermico 3 N 32 A martelletto per rottura vetro n 2 spie luminose per segnalazione presenza ret linea elettrica di alimentazione della centrale termica in derivazione dal quadro elettrico principale del fabbricato ed impianto di terra per la prote zione contro le tensioni di contatto NORME TECNICHE Pag 241 quadro elettrico di comando e controllo di centrale termica comprese linee interruttori salvamotori e spie grado di protezione non inferiore a IP 44 La messa in opera della centrale comprende anche la posa delle apparecchiature il fissaggio delle stesse mediante grappe staffe ecc i basamenti di appoggio della caldaia dei circolatori della elettropompa delle altre apparecchiatu re il raccordo e gli accessori della canna fumaria La potenzialit la tipologia e le caratteristiche tecniche dei vari componenti l impianto dovranno essere corrispondenti alle indicazioni riportate negli ela borati di progetto 57 3 2 2 Centrale frigorifera Costituita da gruppo per la produzione di acqua refrigerata a 280 K composto essenzialmente di uno o pi compressori di tipo ermetico o semiermetico alternativo montati su supporti antivibranti e caricati di frigogeno R22 circuito frigorifero con s
227. a interna della pellicola Verifica della non contraffattibilit e della struttura interna del campione Un campione rappresentativo dev ssere sezionato in corrispondenza del contras segno ed esaminato al microscopio ottico Il contrassegno dev ssere visibile nella struttura interna della pellicola ed integrato in essa NORME TECNICHE Pag 330 Verifica della durata Dopo la prova di resistenza all invecchiamento accelerato strumentale il con trassegno di individuazione deve rimanere ancora visibile Individuazione delle pellicole retroriflettenti I produttori delle pellicole retroriflettenti rispondenti ai requisiti do vranno provveder a renderl riconoscibili a vista mediante un contrassegno contenente il marchio o il logotipo del fabbricante e la dicitura 7 anni e 10 anni rispettivamente per le pellicole di classe 1 e di classe 2 Le diciture possono anch sser spresse nelle altre lingue della CEE I fabbricanti dei segnali stradali dovranno curare e gli enti acquirenti accer tare che su ogni porzione di pellicola impiegata per realizzare ciascun segnale compaia almeno una volta il suddetto contrassegno Non potranno pertanto essere utilizzate per la costruzione di segnali stradali pellicole retroriflettenti a normale e ad alta risposta luminosa sprovviste di tale marchio Le analisi le prove da esegui
228. a pari a 30 mm caratterizzate da resistenza a trazione gt 1 900 MPa presenti nella malta in quantit gt 0 9 in peso sulla malta secca Tali mal te contengono anche fibre sintetiche poliacriliche Malte cementizie premiscelate tissotropiche spruzzabili a ritiro compen sato con ritentore d umidit contenenti fibre sintetiche poliacriliche Malte cementizie premiscelate reoplastiche colabili a ritiro compensato fibrorinforzate con fibre rigide in acciaio a basso tenore di carbonio con rapporto d aspetto 1 d pari a 50 aventi lunghezza pari a 30 mm di forma ti po a greca aventi resistenza a trazione gt 1 200 MPa presenti nella malta in quantit gt 7 5 in peso sulla malta secca Malte cementizie premiscelate reoplastiche colabili a ritiro compensato contenenti fibre sintetiche poliacriliche Malte cementizie polimero modificate premiscelate tissotropiche contenenti fibre sintetiche poliacriliche FJ tipo El a basso modulo elastico lt 16 000 MPa tipo E2 a modulo elastico normale tra 20 000 e 23 000 MPa Malte di resina premiscelate malte tissotropiche F1 malte colabili F2 e boiacche a bassissima viscosit F3 Le malte F1 sono adatte per l incollaggio al calcestruzzo d elementi metal lici o di profilati sintetici e per l incollaggio d elementi in calcestruzzo malte F2 per inghisaggi di barre d armat
229. a rife rimento la sua larghezza complessiva anche se le misure interessano una corsia verr applicata una penale del 50 b controlli eseguiti sulla superficie della lastra in conglomerato cementizio lastra con successiva finitura superficiale in conglomerato bituminoso nel caso di superamento delle prescrizioni riportate ai punti b 1 e b 2 del 1 g dti A A A A 2 Questo sistema di individuazione delle tratte omogenee vale di massima per tutte le misure di controllo prestazionali anche se non espressamente richiamato e servir per individuare i tratti NORME TECNICHE Pag 184 precedente paragrafo 36 8 2 1 al costo complessivo della lastra da calco lare prendendo a riferimento la sua larghezza complessiva anche se le misu re interessano una corsia verr applicata una penale del 10 questo fino al raggiungimento di una soglia di non accettabilit appresso specificata I valori della soglia di non accettabilit sono IRI 3 5 mm m CP 25 160 CP 10 320 CP 40 680 Qualora il valore medio di IRI come definito in precedenza per ciascuna tratta omogenea o uno o pi dei tre valori CP 2 5 CP 10 CP 40 o per tratte da 100 m sia maggiore o uguale ai valori ritenuti inaccettabili sopra e lencati l Impresa dovr procedere gratuitamente all imbottitura del piano di posa dello strato superficiale in conglomerato bituminoso prima della stesa di quest ultimo il
230. a usare in emulsione con acqua agenti emulsionanti e flussanti Incremento del P A rispetto al valore minimo di P A del bitume di base Valori determinati sul residuo secco ricavato per distillazione del prodotto emulsionato CNR100 84 Rolling Thin Film Oven Test g NORME TECNICHE Pag 121 T TABELLA 36 1 3 3 BITUME HARD LEGANTE E DI MODIFICANTE I 28 T Per sigillature tamponi viscoelastici a caldo conglomerati bituminosi da via dotti Caratteristiche Metodo di prova i Penetrazione 25 C EN 1426 CNR24 71 100 150 A Punto di rammollimento valore minimo P A EN 1427 CNR35 73 gt 24 70 Punto di rottura Fraass max CNR43 74 Viscosit dinamica 160 C 100 s max SN 67 1722a si gt z z modificata p si lt C I 203 Incremento del Punto di rammollimento mas EN1427 CNR3573 lt 10 U 0 m P Stabilit allo stoccaggio 3 d 180 C Vedi Norma in appen lt 3 A Punto di rammollimento max dice lt 08 Si intendono polimeri elastomeri e o termoplastici tipo SBSr SBSl SIS EVA LDPE la percentuale complessiva indicativa LDPE pre sente solo per le pavimentazioni da viadotto Incremento del P A rispetto al valore minimo di P A del bitume di base Rolling Thin Film Oven Test TABELLA 36 1 3 4 E
231. acciato sa ranno posizionati montanti di caposaldo uguali ai precedenti ma dotati di due saette collegate al sostegno come sopra Ai suddetti montanti saranno fissati tre ordini di filo di irrigidimento in ac ciaio zincato e se previsto plasticato di color verde a questi sar fermata la rete mediante legature ogni 50 cm in modo che questa aderisca perfettamente e si presenti uniformemente tesa senza ondulazioni o bombature I fili di tensione saranno legati ad ogni montante e tesi da tenditori ad oc chiello in acciaio zincato o quando previsto del tipo a molla e sfera di accia io in monoblocco di zinco pressofuso applicati ad ogni caposaldo Ogni 100 m di recinzione saranno apposte targhette in alluminio con la scritta Divieto di Accesso b Recinzione laterale tipo R 1 B alta 2 12 m con rete a maglie elettrosaldate la recinzione normalmente usata per le stazioni posti di manutenzion par cheggi depositi della Societ ar di servizio sullo spartitraffico adia cente le ar di servizio nella zona compresa tra gli scambi di carreggiata nei casi in cui il corpo stradale si trovi in prossimit di insediamenti residenzia li industriali o di viabilit ordinaria Sar costituita da una rete delle medesime caratteristiche della precedente a maglie differenziate rivestita quando previsto con una pellicola in PVC di co lor verde R A L 60
232. ag 292 La barriera sar posizionata in modo che il filo dell onda superiore del nastro cada entro il margine della pavimentazione stradale I nastri saranno collegati fra di loro ed ai sostegni mediante bulloni con e sclusione di saldature il collegamento tra i nastri sar fatto tenendo conto del senso di marcia in maniera che ogni elemento sia sovrapposto al successivo per evitare risalti contro la direzione del traffico Il serraggio dei bulloni potr avvenire anche con chiave pneumatica purch sia assicurata una coppia finale di almeno 10 kgem da verificare con chiave dinamo metrica su un proporzionato numero di bulloni Sul bordo superiore dei nastri saranno applicati dei delineatori con elementi rifrangenti segnalimite i quali dovranno essere preventivamente omologati se condo le norme vigenti ed accettati dalla Direzione Lavori Saranno costituiti da un supporto in lamiera e da catadiottri in metacrilato di colore arancione composti da un catadiottro quelli da porre in destra al senso di marcia da due catadiottri sovrapposti quelli da porre in sinistra I suddet ti saranno applicati alle barriere mediante sistemi a morsetto senza interessare la bulloneria delle stesse Per la viabilit ordinaria saranno invece utilizzati quelli di tipo bifacciale bianco rosso con caratteristiche simili ai precedenti I sostegni saranno infissi con idonea attr
233. ali estranei al corpo del palo Le armature metalliche devono essere assemblate fuori opera e calate nel foro prima dell inizio del getto del conglomerato cementizio nel caso in cui il palo sia armato per tutta la lunghezza esse devono essere mantenute in posto nel fo ro sospendendole dall alto e non appoggiandole sul fondo Le armature devono essere provviste di opportuni dispositivi distanziatori e centratori atti a garantire un adeguata copertura di conglomerato cementizio sui ferri che sar di 5 cm I sistemi di getto devono essere in ogni caso tali da non danneggiare l armatura n alterarne la posizione rispetto ai disegni di progetto A giudizio della direzione dei lavori i pali che ad un controllo anche con trivellazione in asse risultassero comunque difettosi devono essere ricostrui Di 9 2 Pali trivellati di piccolo diametro di malta cementizia i niettata ed armatura metallica La perforazione con asportazione del terreno verr eseguita con il sistema pi adatto alle condizioni che di volta in volta si incontrano e che abbia avuto la preventiva approvazione da parte della direzione dei lavori Lo spostamento planimetrico della posizione teorica dei pali non dovr superare 5 cm e l inclinazione rispetto all asse teorico non dovr superare il 3 Per valori di scostamento superiori ai suddetti la direzione dei lavori decide r se
234. alte cementizie polimero modificate di 293 K tuttavia sono accettabili temperature comprese tra 278 e 313 K NORME TECNICHE Pag 67 Fuori da tali intervalli l applicazione del prodotto potr avvenire solo su au torizzazione della Direzione Lavori e con l adozione di particolari accorgimenti indicati dal produttore La malta sar applicata a strati successivi nello spessore indicato dalle sche de tecniche della casa produttrice direttamente con rinzaffo a cazzuola o con idonea attrezzatura a spruzzo oppure con fratazzo metallico esercitando una buona pressione e compattazione sul sottofondo La rifinitura superficiale potr essere ottenuta con fratazzo di spugna da pas sare alcuni minuti dopo l applicazione oppure con lisciatura a spatola metalli ca o dorso di cazzuola 19 4 6 3 Uso di malte di resina epossidica Le applicazioni dovranno essere fatte su supporto precedentemente preparato me diante sabbiatura e quindi ben pulito e privo di tracce di solventi e di disar manti In via preliminare sar richiesta l applicazione di una mano d attacco compati bile con fondi umidi e con la malta di ripristino costituita da una sottile pellicola di resina pura messa in opera mediante l uso di pennelli e spazzole alla quali si aggiunger a giudizio della Direzione Lavori un ulteriore strato di 2 3 mm della stessa resina mista a filler Q
235. amento 60 19 4 Trattamenti prima del ripristino adeguamento e fasi ESsEcutive i 62 19 4 1 Asportazione del calcestruzzo degradato i 63 19 4 2 Trattamento ferri d armatura issio stand eea e Lala gni su anapio sio di 64 19 4 3 Posizionamento d armature aggiuntive i 64 19 4 4 Posizionamento della rete elettrosaldata di contrasto 64 19 4 5 Preparazione delle superfici da ripristinare ii 64 19 4 6 Messa in opera delle miscele di ripristino0 65 19 4 6 1 Uso di malte e betoncini premiscelati a ritiro compensato i 65 19 4 6 2 Uso di malte cementizie polimero modificate M 66 19 4 6 3 Uso di malte di resina epossidica 67 19 4 6 4 Uso di conglomerati cementizi reoplastici a stabilit volumetrica e ritiro compensato 68 19 4 7 Frattazzatura iosa ia iier en a ea e ae Ee a aE Aia pnanle ae 68 19 4 5 Stagionatura tp er NE AET TENEI EEEE E ENEE EAEE AE E ENA 68 19 5 Prov controlli iie iee E E EES ninni ai 69 Art 20 Sistemi protettivi per strutture in conglomerato cementizio Omissis serrrrrrrereercorereene 70 Art 21 Murat re OMISSIS sar IRAN INRATZONTA FARNE NRE A RRR TARA RARE RRTA RI RR RORA RARA TRI 70 Arti 22 Intonaci OMISSIS duna ARR IRR RRRO ARRONE RITRARRE nenne area 70
236. amma colorimetrico standard C I E 1931 Il fattore di luminanza non dev ssere inferiore al valore minimo NORME TECNICHE Pag 322 prescritto nella seguente tab 56 I ad eccezione del colore nero il cui valore costituisce un massimo Tabella 63 I Coordinate colorimetriche valide per le pellicole di classe 1 e 2 Coordinate dei 4 punti che Fattore di delimitano le zone consen luminanza COLORE tite nel diagramma colori minimo metrico C I E 1931 illu minante normalizzato D65 geometria 45 0 PELLICOLE BIANCO X 0 350 0 300 0 285 0 335 gt 0 35 gt 0 27 Y 0 360 0 310 0 325 0 375 GIALLO X 0 545 0 487 0 427 0 465 gt 0 27 gt 0 16 Y 0 454 0 423 0 483 0 534 ROSSO X 0 690 0 595 0 569 0 655 gt 0 03 Y 0 310 0 315 0 341 0 345 VERDE X 0 007 0 248 0 177 0 026 gt 0 03 Y 0 703 0 409 0 362 0 399 BLU x 0 078 0 150 0 210 0 137 gt 0 01 Y 0 171 0 220 0 160 0 038 ARANC X 0 610 0 535 0 506 0 570 gt 0 15 Y 0 390 0 375 0 404 0 429 MARRON X 0 455 0 523 0 479 0 588 0 03 lt B lt 0 09 GRIGIO X 0 350 0 300 0 285 0 335 0 12 lt B lt 0 18 Metodologia di prova La misura delle coordinate tricromatiche e del fattore di luminanza deve essere effettuata secondo quanto specificato nella pubblicazione C I E n 15 E Lala LITI Il materiale si intende illuminato con luce
237. ange e bulloni saranno convenientemente protetti con tro la corrosione 39 1 3 6 Collegamento fra tubi in P E a d e tubazioni di altro materiale Il collegamento fra tubi in P E a d in pressione e raccordi pezzi speciali ed accessori di altro materiale gr s acciaio zincato cemento ecc avviene ge neralmente o con una giunzione mediante serraggio meccanico a mezzo flange o con collari a saldare predisposti su tubo In questi casi data la diversit di caratteristiche fra le tubazioni il colle gamento avverr entro pozzetto di ispezione Nella realizzazione delle giunzioni dovr essere garantita la perfetta tenuta non solo al momento della posa ma anche con le massime sollecitazioni ipotizza bili assestamenti variazioni termiche passaggio d automezzi pesanti ecc 39 1 3 7 Tubi in polietilene flessibili in rotoli od in barre per il passaggio di cavi in genere Dovranno essere corrugati all esterno e lisci all interno provvisti di sondino tirafilo metallico i diametri saranno quelli previsti in progetto Le caratteristiche tecniche degli elementi in rotolo dovranno essere le seguen ti resistenza all urto con temperatura fino a 248 K NFC 68 171 resistenza alla foratura con temperatura fino a 258 K NFC 68 171 resistenza allo schiacciamento inferiore al 10 del diametro per 750 N di ca rico esercitato per dieci minuti NF
238. anica del conglomerato cementizio in opera successi vamente una verifica della sicurezza Nel caso che tale verifica dia esito positivo il conglomerato cementizio verr accettato ma verr applicata una penale Qualora poi la resistenza caratteristica risultasse minore di quella richiesta di pi del 10 l Impresa sar tenuta a sua totale cura e spese alla demoli zione e rifacimento dell opera oppure all adozione di quei provvedimenti che proposti dalla stessa per diventare operativi dovranno essere formalmente ap provati dal Progettista Nulla sar dovuto all Impresa se la resistenza fx O Rock risulter maggiore a quella indicata negli elaborati progettuali Saranno a carico dell Impresa tutti gli oneri relativi alle prove di Laborato rio sia effettuate presso i laboratori della Direzione Lavori sia presso i La boratori Ufficiali comprese le spese per il rilascio dei certificati NORME TECNICHE Pag 38 15 6 Durabilit dei conglomerati cementizi La durabilit delle opere in conglomerato cementizio definita dalla capacit di mantenere nel tempo entro limiti accettabili per 1 sigenze di esercizio i valori delle caratteristiche funzionali in presenza di cause di degradazione Le cause di degradazione pi frequenti sono i fenomeni di corrosione delle arma ture i cicli di gelo disgelo l attacco d
239. anno come segue Nel caso di pattini di diagonale non eccedente i 600 mm lo spessore sar di mm 4 di cui mm 2 0 2 fuoriuscenti L impiego di strisce di PTFE semplicemente incollato consentito solo nella ca lotta sferica il rivestimento di PTFE dovr essere preformato in un sol pezzo con la stessa sagoma dell alloggiamento NORME TECNICHE Pag 108 a In questo caso lo spessore del PTFE potr essere limitato a mm 2 0 2 Il materiale usato per l incollaggio dovr fornire una forza di adesione al sup porto di almeno 0 40 kg per millimetro di larghezza nella prova di strappo inne scato con un angolo di 90 Cavit per il lubrificante di grasso al silicone La profondit di questa cavit non potr essere maggiore dello spessore di PTFE sporgente al di fuori dell alloggiamento Coefficiente d attrito L impresa dovr fornire i diagrammi del coefficiente d attrito previsto per gli appoggi da essa forniti al variare della pressione di contatto sul PTFE nelle peggiori condizioni di funzionamento prevedibile indicativamente a 30 C con movimenti a bassa velocit conseguenti a fenomeni di dilatazione Parti in composizione saldata La direzione dei lavori stabilir il tipo l estensione dei controlli da ese guire sulle saldature sia in corso di elaborazione che ad opera finita in con formit al D M
240. anno essere saldate insieme indice di rifrazione non dovr essere inferiore ad 1 50 determinato secondo il metodo indicato nella norma UNI 9394 89 Le sfere non dovranno subire alcuna alterazione all azione di soluzioni acide saponate a pH 5 5 3 e di soluzione normale di cloruro di calcio e di sodio La percentuale in peso delle sfere contenute in ogni chilogrammo di vernice prescelta dovr essere compresa tra il 30 ed il 40 Le sfere di vetro premiscelato dovranno soddisfare complessivamente alle s guenti caratteristiche granulometriche setaccio A S T M in peso perline passanti per il setaccio n 70 100 perline passanti per il setaccio n 140 15 55 perline passanti per il setaccio n 230 0 10 c Idoneit di applicazione La vernice dovr essere adatta per essere applicata sulla pavimentazione stra dale con le normali macchine spruzzatrici e dovr produrre una linea consistente e piena della larghezza richiesta Potr essere consentita l aggiunta di piccole quantit di diluente fino al mas simo del 4 in peso d Quantit di vernice da impiegare e tempo di essiccamento La quantit di vernice applicata a mezzo delle normali macchine spruzzatrici sulla superficie di una pavimentazione bituminosa in condizioni normali dovr essere non inferiore a chilogrammi 0 100 kg ml di striscia larga 12 cm e di 1 00 kg per superfici variabili di 1
241. anno usati quando i bitumi di base non rientrano nelle caratteri stiche richieste La modifica deve conseguire i seguenti risultati NORME TECNICHE Pag 119 TABELLA 36 1 2 1 BITUME SOFT LEGANTE B DI MODIFICANTE I gt 4 Caratteristiche Unit Metodo di prova Penetrazione 25 C EN 1426 CNR24 71 50 70 A Punto di rammollimento valore minimo P A EN 1427 CNR35 73 gt 14 50 Punto di rottura Fraass max CNR43 74 Viscosit dinamica 160 C 100 s max SN 67 1722a Ritorno elastico 25 C 50mm min EN 1427 CNR35 73 Stabilit allo stoccaggio 3 d 180 C Vedi Norma in allegato 4 lt 3 ooo A Punto di rammollimento max Valori dopo RTFOT Perdita per riscaldamento volatilit 163 C max CNR54 77 Penetrazione residua 25 C max EN 1426 CNR24 71 Incremento del Punto di rammollimento max EN 1427 CNR35 73 Si intendono polimeri elastomeri e o termoplastici tipo SBS SBSl EVA la percentuale complessiva indicativa Incremento del P A rispetto al valore minimo di P A del bitume di base Rolling Thin Film Oven Test g 36 1 3 Bitumi con modifica HARD Le caratteristiche dei leganti con modifica Hard da impiegare per la realizza zione di conglomerati bituminosi Hard CBH conglomerati bituminosi drenanti CBD trattamenti superficiali a caldo TSC
242. ano di posa dei rile vati comprendono tutte le lavorazioni ivi previste ed inoltre tutti gli oneri per controlli e prove indicati nelle Norme Tecnich Nel caso d eventuale bonifica del piano di posa il maggiore scavo oltre lo spessore di 20 cm per la rimozione del terreno vegetale sar contabilizzato a parte con il relativo articolo d Elenco prezzi In questo caso il compattamento del fondo scavo di scotico sar eseguito sul fondo dallo scavo di bonifica 67 3 2 Sovrastruttura stradale in trincea Con l articolo d Elenco prezzi relativo al compattamento del piano di posa del la fondazione stradale nei tratti in trincea applicato alla superficie del fon do di cassonetto si intendono esauriti tutti gli oneri le lavorazioni i con trolli le prove delle presenti Norme Tecniche 67 3 3 Telo di tessuto non tessuto in poliestere o polipropilene NORME TECNICHE Pag 359 Computato a metro quadrato senza tenere conto delle sovrapposizioni longitudina li e trasversali fra i teli tra gli oneri del relativo articolo d Elenco prezzi compresa anche la graffatura 67 4 Formazione di rilevati riempimenti di cavi e rilevati di precarico La computazione del volume della fornitura dei materiali idonei per la formazio ne di rilevati provenienti da cave di prestito risulter dalla differenza fra il volume totale d
243. anti estratti dovranno essere perfettamente ripristinate ed ogni detrito o materiale di scarto trasportato a rifiuto a cura e spese dell Impresa Il materiale metallico rimosso rimane di propriet della Committente e dovr es sere trasportato ed accatastato presso i depositi o portato a discarica secondo quanto indicato dalla Direzione Lavori sempre a cura e spese dell Impresa Alla rimozione dovr seguire prontamente il montaggio delle nuove barriere in modo da non lasciare tratti d autostrada senza protezione b Barriere per opere d arte La posa in opera delle barriere sulle opere d arte sar effettuata mediante mon tanti con piastra inghisati per mezzo di contropiastra di base o per mezzo di tirafondi nel cordolo di calcestruzzo In caso di presenza di traffico l Impresa dovr adottare tutti i sistemi e le precauzioni per evitare sia interruzioni nel transito dei veicoli che la caduta d oggetti e materiali Nel caso di sostituzione di barriera esistente ai lavori di smontaggio dovranno seguire nel tempo strettamente necessario i lavori d installazione in modo da non lasciare parti di parapetto prive di protezione I fori d alloggio dei nuovi montanti dovranno essere eseguiti con carotatrice idraulica e quindi riempiti con betoncino reoplastico NORME TECNICHE Pag 294 Il fissaggio della rete di protezione dovr essere fatto co
244. apparecchiatura di scarico con comando pneumatico meccanico a pulsante tubo di scarico in piombo del diametro 35 40 mm parzialmente incassato con le parti in vista e le borchie in ottone croma to alimentazione idrica munita di rubinetto di intercettazione in ottone cromato e valvola a galleggiante accessori di fissaggio collegamento alla colonna di scarico sedile in materia plastica con coperchio solo per il ti po a sedile Tipologie e dimensioni come indicate in progetto NORME TECNICHE Pag 228 Lavabi Saranno di dimensioni previste dal progetto dotati di troppo pieno collegato con il tubo di scarico completi di due rubinetti DN 15 con bocca di eroga zione al centro piletta con scarico a pistone sifone con tubo di prolunga mento a parete e rosone canne di presa a squadra con rosette il tutto in ottone cromato Saranno fissati a parete mediante mensole di sostegno compreso gli accessori di fissaggio il tubo di scarico del materiale come da progetto sar incas sato nella parete e o a pavimento e collegato alla colonna di scarico Bidet Saranno a brida grondante dell dimensioni di circa 60x35 cm compreso due rubinetti DN 15 piletta con scarico a pistone e sifone con tubo di prolunga mento a parete con rosone e canne di presa a squadra con rosette il tutto in ottone cromato Il tubo di scarico del materiale come da progetto sar incassato ne
245. ar riferimento ai valori medi di CAT e HS ricavati dalle misure pun tuali passo 10 m o dai valori gi mediati ogni 50 m relativi a ciascuna TRATTA OMOGENEA in cui possibile suddividere la tratta misurata per TRATTE OMOGENEE si intendono quei tratti di pavimentazione nei quali ricadono almeno 4 valori dell indicatore e per cui i valori dell indicatore sono distribuiti sta tisticamente secondo una distribuzione normale i valori di CAT e HS cos ri cavati dovranno risultare in accordo con le prescrizioni sopra riportate Le tratte omogenee saranno individuate da un programma di calcolo collegato al programma di restituzione dei dati di aderenza NORME TECNICHE Pag 177 Per quanto riguarda le misure di HS eseguite con il mini texture meter il valore da assumere come riferimento la media dei quattro valori ottenuti misurando quattro strisciate longitudinali distanziate in senso traversale di 50 cm pre feribilmente ubicate nelle zone pi battute dalle ruote Lo strumento fornisce valori di tessitura media ogni 10 m ed ogni 50 m lungo ogni strisciata longitu dinale pertanto ai fini del controllo dovr risultare in accordo con le pre scrizioni la media una sola cifra decimale dei quattro valori ottenuti ogni 50 m uno per ciascuna strisciata longitudinale 36 8 1 4 Aderenza e macrotessitura penali Qualora
246. are 3 ca rote per ogni temperatura di prova almeno tre temperature 10 25 40 C Le carote del diametro precedentemente indicato da impiegare nella pro va di trazione indiretta potranno essere ricavate in Laboratorio dalle carot direttamente prelevate dalla pavimentazione ed aventi diametro sensibilmente maggiore PRESSIONE DEI RISULTATI stenza a trazione indiretta Rt espressa in N mm deve essere calcola averso la seguent spressione RT 2P r D h ico massimo in N ensione in millimetri della sezione trasversale del provino 9 1 9 2 dp E 10 ES La resi ta attr dove P car D dim h Lun ghezza in millimetri della sezione longitudinale del provino NORME TE CNICHE Pag 191 La resistenza si dev sprimere con l approssimazione di 0 05 N mm La deformazione unitaria di compressione a rottura Dc D espressa come rapporto fra la deformazione a rottura Dc ed il diametro originario dei provini D con l approssimazione della terza cifra decimale per le prove ai 10 C e della quar ta cifra decimale per quelle inferiori risulta essere la media dei valori cal colati per i provini in esame Deformazione unitaria di trazione indiretta a rottura spanciamento Dt D deve essere calcolata ed espressa come quella di cui comma precedente Il parametro di deformabilit di compressione a rottur
247. ari foreste parchi Nazionali aziende faunistiche e venatorie enti produttori di selvaggina zone adibite a ripopola menti ecc L installazione di detta recinzione sar eseguita prevalentemente nei tratti in trincea posti a monte della carreggiata dove il dislivello della scarpata favo risce il salto degli animali all interno della carreggiata autostradale d Recinzione laterale tipo R 2 A alta 1 25 m con rete a maglie annodate Sar posta sui bordi laterali dei tratti autostradali montani o su terreni che presentano delle notevoli variazioni di pendenza Sar composta da una rete a maglie annodat differenziate dell altezza di 120 1 cm con sostegni saette delle stesse dimensioni della recinzione di tipo R 1 A La rete sar realizzata con fili orizzontali continui distanziati fra di loro e ad essi saranno fissati sulla stessa linea verticale n 15 segmenti di filo a venti lunghezza uguale a quella delle maglie I segmenti di filo verticali sa ranno avvolti con due spirali ai fili orizzontali continui I montanti di controvento di caposaldo e gli accessori saranno disposti come quelli per la recinzione R 1 A ma con diversa posizione dei fori per il fis saggio dei fili tenditori delle saett dei tenditori ad occhiello Ai montanti saranno fissati tre ordini di filo di irrigidimento ed a questi sar fermata la rete mediante
248. aria trifase da 10 000 W valvola per lo scarico Elettropompa per il ricircolo dell acqua calda sanitaria L elettropompa per il ricircolo dell acqua calda sanitaria sar di tipo centri fuga in linea completa di valvole di intercettazione e valvola di ritegno Gruppo frigorifero Il gruppo frigorifero del tipo a pompa di calore per la produzione di acqua refrigerata ed acqua calda di potenzialit frigorifera 55 kW di tipo monobloc co con condensatori raffreddati ad aria sar posizionato all esterno del locale centrale termo frigorifera ed avr le seguenti caratteristiche struttura portante in lamiera zincata o in profilato di alluminio anodizzato e pannellature eseguite in lamiera zincata di forte spessore e con bulloneria inox pannelli interamente isolati con materassino e guarnizioni per la tenuta all aria e due compressori ermetici protezione sugli avvolgimenti del motore e riscal datore del carter montati su supporti antivibranti e caricati con gas fri gogeno HCFC R22 Ogni compressore dovr essere dotato di interruttore magnetotermico automati co termostato di protezione sui gas di mandata protezione contro le anoma lie della resistenza di riscaldamento dell olio dovr essere inoltre dota to di pompa olio autoadescante reversibile e fornito completo di carica olio incongelabile e dispositivo per l avviamento in sequenza dei compr
249. arsi al di sotto del 75 di quello che presenta pavimentazioni non verniciate nelle immediate vicinanze della zona ricoperta con pitture in ogni caso il va lore assoluto non dovr essere minore di 45 NORME TECNICHE Pag 346 63 4 Segnaletica orizzontale in termospruzzato plastico spray plastic Generalit L impresa deve fornire un certificato emesso dal produttore con il nome ed il tipo del materiale da adoperare la composizione chimica ed altri elementi che possono essere richiesti dalla direzione dei lavori La direzione dei lavori deve prelevare campioni di spruzzato termoplastico pri ma e dopo la stesura per farli sottoporre alle prove che riterr opportune presso laboratori ufficiali onde controllare le caratteristiche in precedenza indicate e richieste le spese relative saranno a carico dell impresa realizza trice Composizione del materiale Lo spruzzato termoplastico costituito da una miscela di aggregati di colore chiaro microsfere di vetro pigmenti coloranti e sostanze inerti legate in sieme con resine sintetiche termoplastiche plastificate con olio minerale La composizione del materiale incluse le microsfere sovraspruzzate in peso all incirca la seguente aggregati 40 microsfere di vetro 20 pigmenti e sostanze inerti 20 legante resine e olio 20 La proporzione dei vari ingredienti tale che
250. arte dell opera in oggetto 57 3 4 2 Collaudo in corso d opera Saranno eseguite in corso di opera tutte le prov verifiche riguardanti la fornitura di materiali e la loro posa in opera che la Direzione Lavori riterr di richiedere In ogni caso si dovranno eseguire le seguenti verifiche NORME TECNICHE Pag 285 a per impianti idrici sanitari aria compressa riscaldamento e condizionamen to prova idraulica da effettuare su tubazioni prima della ricopertura o del rinterro con pressione pari a tre volte la pressione di esercizio si ri tiene positivo l esito della prova quando per dodici ore non siano state scoperte fugh deformazioni permanenti e non si siano verificate diminu zioni del valore della pressione verifica dell integrit dei rivestimenti protettivi controllo delle giunzioni con eventuale verifica radiografica o ad ultra suoni tale prova sar effettuata per campionatura scelta dalla Direzione Lavori b per impianti elettrici lo stato di isolamento dei circuiti la continuit elettrica dei circuiti il grado di isolamento e le sezioni dei conduttori l efficienza dei comandi delle protezioni il corretto funzionamento degli apparecchi utilizzatori 57 3 4 3 Collaudo provvisorio Dovr accertare mediante ricognizione sugli impianti mediante prove di fun zionamento che le apparecchiature non pre
251. ase delle lavorazioni la Direzione Lavori effettue tutte il r a sua discrezion verifiche prove e controlli ad accertare la ri spondenza qualitativa e quantitativa dei lavori alle prescrizioni contrattuali 36 2 9 11 Formazione e confezione delle miscele Valgono le stesse prescrizioni del art 36 2 1 8 6 36 2 9 12 Posa in opera NORME TECNICHE Pag 161 La posa in opera dei conglomerati bituminosi verr effettuata a mezzo di macchi ne vibrofinitrici dei tipi approvati dalla Direzione Lavori in perfetto stato di efficienza e dotate di automatismi di auto livellamento Le vibrofinitrici devono comunque lasciare uno strato finito perfettamente sago mato privo di sgranamenti fessurazioni ed esente da difetti dovuti a segrega zione degli elementi litoidi pi grossi Nella stesa si deve porre la massima cura alla formazione dei giunti longitudi nali preferibilmente ottenuti mediante tempestivo affiancamento di una striscia ta alla precedente con l impiego di due finitrici Qualora ci non sia possibile il bordo della strisciata gi realizzata deve es sere spalmata con emulsione bituminosa acida al 55 in peso art 36 1 3 tab 36 1 3 1 per assicurare la saldatura della striscia successiva Se il bordo risulter danneggiato o arrotondato si deve procedere al taglio ver ticale con idonea attrezzatura I giunti trasversali derivanti da
252. assenza di tensione in rete grado di protezione IP 40 in esecuzione normale e IP 65 in esecuzione stagna Gli apparecchi di tipo autoestinguente saranno forni ti di batterie carica batterie supporti accessori cablaggi lampade di tipo fluorescenti fissaggio linea di alimentazione con relativa canalizza zione Quando l apparecchio installato in corrispondenza di porte o varchi d usci ta dovr garantire un illuminamento non inferiore a 5 lux ad 1 m dal piano di calpestio come stabilito dalla norma CEI 64 10 DI lafoniera antideflagrante P na lafoniera antideflagrante in esecuzione Ex d C E I oppure Ex e V D E con grado di protezione IP65 atta a contenere una lampada fluorescente tubo lare da 36 W completa di reattore ad alto rendimento starter morsettiera lampade e tubazione interna al locale in esecuzione antideflagrante 57 3 3 6 1 Palo luce conico da 8 m f t g 127 60 mm Il palo luce di forma diritta conica sar ottenuto da laminazione a caldo di tubi saldati elettricamente a resistenza NORME TECNICHE Pag 276 Il palo realizzato in acciaio calmato antinvecchiante con caratteristiche non inferiore al tipo Fe 430 secondo la normativa UNI EN 10025 avente diametro di base non inferiore a 127 mm diametro in testa 60 mm altezza totale non infe riore a 8 80 m altezza fuori terra 8 00 m s
253. ata da materie organiche 36 4 4 9 Confezionamento e posa in opera Il confezionamento dell impasto dev ssere realizzato con apposita macchina im pastatrice stenditrice semovente costituita essenzialmente da Serbatoio dell emulsione bituminosa Tramoggia degli aggregati lapidei Tramoggia del filler Tramoggia delle fibre minerali Dosatore degli aggregati lapidei NORME TECNICHE Pag 171 Nastro trasportatore Spruzzatore dell emulsione bituminosa Spruzzatore dell acqua Mescolatore Stenditore a carter Le operazioni di produzion stesa devono avvenire in modo continuo connesso alla velocit di avanzamento della motrice nelle seguenti fasi ingresso della miscela di aggregati fibre minerali del filler nel mescola tore aggiunta dell acqua di impasto e dell additivo miscelazione ed omogeneizzazione della miscela di inerti e del suo grado di umidit aggiunta dell emulsione bituminosa miscelazione ed omogeneizzazione dell impasto colamento dell impasto nello stenditore a carter distribuzione dell impasto nello stenditore stesa livellamento Prima di iniziare la stesa del microtappeto si deve procedere ad una energica pulizia della superficie stradale oggetto del trattamento manualmente o a mezzo di mezzi meccanici tutti i detriti le polveri devono essere allontanati In alcuni casi a giudizio della Direzione
254. ata di 28 cicli i campioni non abbiano subito alcuna entit d ossidazione ade rent o permanent Sar eseguito per le barriere di sicurezza un prelievo ogni 3 000 m d impianto per le opere d arte invece un prelievo pari al 5 sul numero totale delle opere da proteggere In ogni caso per ogni tipologia dovr essere effettuato almeno un prelievo Le campionature relative alla zincatura dovranno essere inviate a cura e spese dell Impresa al Laboratorio Autostrade Per irregolarit relative alla qualit e spessori della zincatura l Impresa sa r tenuta a sostituire a sue spese i materiali in difetto con altri che corri spondano alle caratteristiche richieste I materiali rifiutati dovranno essere immediatamente allontanati dal cantiere a cura e spese dell Impresa NORME TECNICHE Pag 297 3 Penali per irregolarit d esecuzione Per quanto concerne il montaggio l Impresa sar tenuta a sua cura e spese al completo rifacimento degli impianti o di parte di essi se questi non dovessero essere stati eseguiti conformemente a quando indicato nel progetto nelle pr scrizioni tecniche descritte nel Certificato d omologazione 61 2 Barriere prefabbricate a profilo New Jersey La posa e rimozione di barriere prefabbricate a profilo New Jersey del tipo monofilare provvisorie occorrenti per deviazioni del traffico e o delimita zione del cantiere
255. ata e 338 K in uscita con temperatura dell aria aspirata di 283 K Le dimensioni la tipologia e le caratteristiche tecniche dovranno essere con forme a quanto riportato negli elaborati di progetto 57 3 2 12 Serbatoio deposito combustibile In lamiera di ferro nero dello spessore minimo di 4 mm e della capacit prevista dal progetto catramato esternamente munito di certificato di prova idraulica alla pressione di 0 1 MPa completo di passo d uomo con coperchio imbullonato attacco a flangia munito di tappo per il tubo di carico tubo di sfiato del dia metro interno pari alla met del diametro del tubo di carico e comunque non in feriore a DN 25 con bocca munita di reticella tagliafiamma posta a 2 50 m dal piano di calpestio valvola limitatrice di carico al 90 della capacit geome trica del serbatoio collegamento serbatoio bruciatore completo di tubazioni in rame di aspirazione e di ricircolo filtro gasolio valvola multipla completa di saracinesca a strappo rubinetto a sfera di prelievo campioni valvola solenoi de indicatore di livello di tipo pneumatico con lettura a distanza tubo per indicatore di livello valvola di ritegno collegamento eqguipotenziale del ser batoio con la rete di terra pinza con cavo flessibile di lunghezza adeguata per il collegamento equipotenziale con le autocisterne di rifornimento Tali collegamenti saranno effettua
256. ati alla prevenzione dell ingquinamento nelle zone A B previste dalla L 615 66 D P R n 1 391 del 22 12 1970 Regolamento per l esecuzione della L 615 66 recante provvedimenti contro l inquinamento atmosferico limitata mente al settore impianti termici D P R 15 4 1971 n 322 Circolare Min Interni 16 6 1971 n 110 Circolare Min Interni 29 6 1971 n 73 Circolare Min Sanit 5 8 1971 n 145 D P R n 547 del 27 4 1955 art 37 relativo all obbligo da parte del Pro gettista del preventivo esame per l approvazione del progetto di nuovi im pianti da parte del Corpo dei Vigili del Fuoco ed all obbligo da parte dell Impresa di richiedere la visita di collaudo ad impianto ultimato prima dell inizio dell impiego D M 27 settembre 1965 determinazione delle attivit soggette alle visite di prevenzione incendi modificato con D M 16 febbraio 1982 Circolare n 8578 del 26 febbraio 1976 dell ISPELS firma dei progetti di ap parecchi ed impianti di cui al D M 1 dicembre 1975 Raccolta M S USR VSG E R delle specificazioni tecnich manate dall I SPELS in applicazione dei DD MM 21 novembre 1972 21 maggio 1974 1 dicembre 1974 1 dicembre 1975 e relativi addenda Legge 7 dicembre 1984 n 818 Nulla Osta provvisorio per le attivit soggette ai controlli di prevenzione incendi Circolar
257. ati bitu minosi chiusi e aperti nonch asfalti colati Per eseguire la prova possibile utilizzare sia provini confezionati in Laboratorio o in cantiere che carote prelevate dalla pavimentazione Le temperatur streme di prova sono 10 C e 40 C e permettono di verificare la rispondenza ai criteri di qualificazione ed accettazione delle miscele bitumino se in fase di caratterizzazione di formulazione e di controllo Quando espressamente richiesto la prova pu essere eseguita a temperature al di fuori del suddetto intervallo 4 APPARECCHIATURA DI PROVA 4 1 Per il confezionamento dei provini vedi norma CNR B U n 30 del 15 03 1973 2 1 2 2 2 3 2 4 2 5 2 9 2 10 2 12 determinazione della stabilit e dello scorrimento di miscele di bitume e inerti lapidei a mezzo dell apparecchio Marshall 4 2 Stufa regolabile a temperature 225 C con l approssimazione di 1 C 4 3 Refrigeratore regolabile a temperature gt 25 C con l approssimazione di dC In alternativa un termocriostato con campo di temperature con le appros simazioni sopra indicate NORME TECNICHE Pag 188 4 4 Pressa meccanica o idraulica ad azione continua di portata non minore ai 5000 daN con velocit costante di avvicinamento dei piatti di 0 85 0 05 mm s per le prove a 10 C per prove a temperature inferiori la velocit deve essere di 0 423
258. ati con lamiere in acciaio inox AISI 316 dello spessore di 0 4 mm con intercapedine di 25 mm riempita con lana mineral della densit di 165 kg m di dimensioni secondo le indicazioni di progetto nel rispetto del regolamento emanato in esecuzione della legge 13 7 1966 n 615 D P R 24 10 1967 n 1 288 e successivi aggiornamenti Al piede della canna fumaria dev essere costituita una camera per la raccolta e lo scarico dei materiali solidi nella cui parte inferiore dev essere praticata un apertura munita di sportello metallico a doppia parete di chiusura a tenuta d aria per l estrazione dei depositi e l ispezione della canna La superficie util in pianta della camera dev essere pari ad 1 5 volte quella interna della canna l altezza della camera non dev esser inferior ad 1 30 dell altezza della canna fumaria sovrastante con un minimo di 0 50 m In sommit della canna fumaria dovr essere fornito e posto in opera un diffuso re ad aspirazione statica Sulla canna dovr inoltr ssere predisposta una placca metallica con due fori muniti di sportelli per il prelievo di campioni e il rilevamento della tempera tura dei fumi La lavorazione sar completata dalla fornitura e posa in opera dei ferri di an coraggio alle strutture dei pezzi speciali nonch le opere murarie 39 14 Canalette prefabbricate con griglie in ghisa Canaletta prefabbricata in calces
259. ato chimicamente la pellicola di PVC Gli eventuali films di PVC di rivestimento della rete dovranno rispondere inol tre ai seguenti requisiti senza che al termine delle prove subiscano alcuna al terazione Resistenza all invecchiamento ponendo i campioni in forno a ventilazione for zata alla temperatura di 80 2 C per 6 h secondo le Norme DIN 16938 Stabilit dei colori esponendo i campioni ad una sorgente luminosa UV di 2000 W per 24 h Ciclaggio termico ponendo i campioni a sbalzi di temperatura di 20 C al ternati in maniera rapida ogni ora Relativamente ai sostegni alle saett tradizionali zincati con sezione ad U le caratteristiche del rivestimento di zinco saranno verificate con le prove previste dalle Norme CNR CEI n 7 6 VII 1968 descritte di seguito Determinazione della qualit dello zinco mediante analisi chimica Determinazione della massa dello strato di zinco concordante con le Norme UNI 5741 5742 66 Determinazione dello spessore dello strato di zinco concordante con le Norme UNI 5741 5742 66 Determinazione della uniformit di spessore del rivestimento di zinco con cordante con le Norme UNI 5743 66 Determinazione della aderenza dello strato di zinco Relativamente ai montanti alle saette tubolari a sezione circolare zincate e rivestite in poliestere dovranno essere sottoposti alla prova
260. attante danrezicenastvsnizsata 370 Art 78 Intonaco Impermeabilizzazioni Trattamento impregnante di superfici in conglomerato cementizio Conglomerato cementizio spruzzato per rivestimento di pareti 000srrrrccccrrrecere0o 370 78 1 Impermeabilizzazioni in cartonfeltro bitumato e in mastice d asfalto sintetico e manti impermeabili costituiti da membrane a base DItumMinosa erre 370 78 2 Manti impermeabili di copertura costituiti da fogli in PVC o in gomma sintetica 370 78 3 Impermeabilizzazione di impalcati e gallerie artificiali 371 Art 79 Manufatti metallici vat eienteeni teen teni ten nteantenntenitennzenatenanesatetalesanetanetacetatesatecenetacesntetaticnente 371 Art 80 Lavori in sotterraneo Omissis vvssrrsssrrrrrrrcccrrceseseseesececeseseseneeesececeseseneneseseceseseseseneeseceeeee 372 Art 81 Fondazioni stradali Omissis vccscrrrrrrrrrserccccreseseeseezcceeereseseseseseceesesesenesesiceeeeeeseseseesiceceee 372 Art 82 Conglomerati bituminosi ccrrrrrrrrrrrrseeceeesenesessesece sese eenesesesece nese nneseseseseeeeeneneneseseeceneene 372 Art 83 Drenaggi Omissis vci zicazavicene zizzania nec nia nananannza ascese canna nzenia nese cananenaenia sans ce nana imanioasenienita 372 Art 84 Gabbioni e materassi metallici Scogliere per difese spondali Omissis 000000000000000000 372 Art 85 Canalette mantellate
261. avori n saranno accettat ventua li lavorazioni svolte prima dell approvazione delle modalit esecutive Nelle lavorazioni si dovranno riscontrare gli stessi materiali le stesse com posizioni di cui ai campioni di prova con le sole variazioni prevedibili con l uso di un adeguato processo di produzione su scala reale e comunque rientranti in tutti i limiti espressi in precedenza La miscela posta in opera dovr essere costituita da uno strato continuo ed uni forme su tutta la superficie con spessore minimo di 10 mm e max di 14 mm da verificare mediante prelievo di campioni 23 2 2 Modalit di preparazione del mastice di asfalto colato La confezione del mastice di asfalto colato sar eseguita con idonei impianti di mescolamento fissi o mobili approvati dalla Direzione Lavori di potenzialit adeguata all entit del lavoro da eseguire Tassativamente si prescrive che il dosaggio del legante del filler delle sab bie debba essere fatto a peso Per ottenere degli impasti perfettamente omogenei potr essere seguita una del le seguenti procedure a seconda del tipo di impianto a disposizione 1 procedura a Premiscelazione degli inerti compreso il filler a temperatura di 483 503 K b Aggiunta del bitume nella corretta percentuale preventivamente portato alla temperatura di 423 433 K c Mescolazione dell impasto per almeno 5 min d Scarico
262. azioni sia longitudinali che trasversali tipo mobile consente gli spostamenti longitudinali derivanti da azioni appli cate in modo pressoch statico e capace invece di assorbire le azioni impulsi ve sia longitudinali che trasversali esso risulta costituito essenzialmente da un cilindro in cui portato da uno stelo passante alloggia un pistone a tenuta che crea due distinte camere riempite con olio idraulico resistente all invec chiamento e con esclusione di qualsiasi altro tipo di fluido I ritegni antisismici dovranno essere costruiti in conformit alle norme tecni che previste dal D M 9 gennaio 1996 I dispositivi antisismici dovranno essere muniti di una targhetta metallica di identificazione sulla quale dovranno essere riportati nome del fabbricante e anno di produzione modello massima spinta assorbibile entit della corsa dell apparecchio mobile con un riscontro di riferimento per la verifica di funzionamento in corso di esercizio 27 8 Isolatori antisismici Isolatori antisismici elasto viscosi con capacit ricentrante in gomma polinu cleata costituiti da piastre in acciaio immerse in una matrice elastomerica e a questa collegate mediante vulcanizzazione con uno o pi nuclei saturi di ma teriale ad alte capacit dissipative Le caratteristiche fisico meccaniche della gomma dovranno essere in linea con le prescrizioni d
263. bilitato ef fettuare direttamente chiamate esterne Con l apparecchio compresa la fornitura del cavo di collegamento e la spi na di tipo omologata 57 3 3 9 Antenna TV Impianto di antenna L impianto costituito essenzialmente da antenna palo portantenna centra lina a larga banda di capacit variabile da quattro a cento derivazioni Il palo telescopico dovr essere in acciaio zincato di altezza non inferiore a 6 00 m diametro g gt 25 mm e spessore 1 5 mm con giunzioni antisfilamento e bulloni di blocco fra gli elementi il palo sar ancorato con le occorrenti staffe in acciaio zincato alle strutture portanti e controventato con tre ti ranti in filo di ferro zincato muniti ciascuno di tenditore a vite NORME TECNICHE Pag 280 Quando previsto in progetto il sistema di antenna dovr essere collegato all impianto di terra L antenna VHF UHF ad a larga banda canali 21 69 dovr essere ad elementi in lega leggera La centralina dovr essere a larga banda autoalimentata in contenitore me tallico pressofuso predisposto per l amplificazione a parete completamente schermata provvista di vari ingressi dotati di attenuatori regolabili 0 20 dB per ogni ingresso con amplificazione VHF e UHF separate sar collegata con le varie antenne con cavo schermato di tipo coassiale Capacit e caratteristiche tecniche come riportate
264. blocchi aggiuntivi per il riporto degli stati dei componenti al sinottico Fornitura in opera di materiali per collegamenti elettrici di tutti i componenti i di nuova installazione al Q E compreso allacciamenti fornitura e posa in opera di raccordi tubi flessibili nonch dei sezionatori d emergenza degli accesso ri per la connessione verifica del senso di rotazione e prova di funzionamento allacciamento di apparecchiature di controllo e regolazione Materiali da impiegare Canalina portacavi metallica in acciaio zincato spessore 1 5 2 mm tipo ad alette semplici completa di elementi di sostegno a parete giunzioni pezzi speciali curve derivazioni coperchi di chiusura ed ogni altro accessorio per il montaggio ed il fissaggio viteria bulloneria tasselli ecc sezio ne 80x80 mm Cavo di alimentazione isolato in gomma etilenpropilenica di qualit G7 sotto guaina di PVC a norma CEI 20 13 non propagante l incendio a norma CEI 20 22 II a contenuta emissione di gas corrosivi a norma CEI 20 37 I conduttori a corda flessibile a tabella UNEL 35024 con marchio IMQ varie sezioni Cavo flessibile in rame isolato in PVC con Marchio Italiano di Qualit ta bella UNEL 35747 76 CEI 20 20 tipo H07 V K G V varie sezioni Sezionatore d emergenza tetrapolare portata 32A con cassetta IP55 Scatola di derivazione da esterni grad
265. bo di prolungamento a parete e rosone il tutto in ottone cromato Lo scarico sar in tubo del materiale come da progetto incassato nella mu ratura e o a pavimento e collegato alla colonna di scarico Lavelli I lavelli da realizzarsi secondo la tipologia e dimensioni previste in pro getto saranno completi di gruppi di erogazione ciascuno con due rubinetti DN 15 e bocca centrale girevole con relative canne di presa a squadra e ro sette piletta con tappo a catenella sifone a bottiglia del DN 32 con tubo di prolungamento a parete e rosone il tutto in ottone cromato Lo scarico sar in tubo del materiale come da progetto incassato nella mu ratura e o a pavimento e collegato alla colonna di scarico 57 3 1 7 4 Sanitari in acciaio porcellanato Nei sanitari in acciaio porcellanato il rivestimento protettivo applicato a caldo dovr avere resistenza agli acidi alla soda caustica ed all urto secondo le prescrizioni delle Norme di unificazione UNI 5717 71 UNI 6724 70 UNI 6725 70 Dovranno essere esenti nella porcellanatura da bolle ribollimenti crateri e punte di spillo che mettano a nudo il supporto metallico esenti da cavillature unghiature e scheggiature esenti da grumi gocce od avvallamenti dello smalto sulla superfici mac chie di colore o tonalit diverse la finitura del bordo dev ssere tale da non compromettere l allineamento
266. camente 18 cm t 1 cm costante dal momento del confezionamento sino al momento della proiezione per 90 min La composizione del conglomerato dovr essere sottoposta dall Impresa alla pre ventiva approvazione della Direzione Lavori Il tempo la velocit di mescolamento dovranno essere tali da produrre un con glomerato rispondente ai reguisiti d omogeneit di cui al paragrafo 15 7 6 La qualifica preliminare del conglomerato cementizio le prove sui materiali e sul conglomerato fresco dovranno essere effettuati can l osservanza del dispo sto delle presenti Norme NORME TECNICHE Pag 54 I prelievi di controllo della miscela base conglomerato non accelerato andran no eseguiti con frequenza giornaliera per ogni singola opera sottoposta alla la vorazione il valore di resistenza sar determinato sulla media di due provini cubici di lato 15 cm Il controllo del prodotto finito sar eseguito in opera mediante carotaggi la resistenza a compressione sar determinata sulla media di due prelievi carote per ogni giorno di getto d ogni opera interessata alla lavorazione prelevati secondo UNI 6131 e provati secondo UNI 6132 Per normalizzare i risultati ottenuti su carote aventi rapporti h d diversi da 1 si prender in considerazione la snellezza A h d La stima della resistenza cubica Ro MPa del calcestruzzo proiettato a partire dalla resistenza compres si
267. caratteristiche come riportate successivamente 39 2 2 Pozzetti in muratura Il pozzetto sar eseguito con pareti in muratura di mattoni pieni a due teste previa esecuzione dello scavo in materie di qualsiasi natura e consistenza del la platea di fondo dello spessore di 15 cm in conglomerato cementizio avente classe di resistenza gt 15 20 MPa completo di cordolo di coronamento dell altez za di 12 cm in cemento armato avente classe di resistenza gt 25 30 MPa e dell in tonacatura interna con malta di cemento lisciata 39 2 3 Chiusini e griglie Completi di telaio a chiusura battentata saranno posti in opera su pozzetti e o canalette o ancorati agli stessi Possono essere in calcestruzzo avente classe di resistenza gt 25 30 MPa armato con rete elet trosaldata di diametro e maglia adeguati il telaio nello stesso materiale sar allettato con malta cementizia ghisa di tipo carrabile il telaio nello stesso materiale sar ancorato al cordolo di sommit manufatti in ferro profilato e o lamiera in ferro striata zincati a caldo o sabbiati e verniciati a tre mani con ciclo D Saranno conformi alle norme UNI EN 124 Dispositivi di coronamento e di chiu sura dei pozzetti stradali Principi di costruzione prove e marcature Sui pozzetti per i quali sia previsto l eventuale accesso di persone per lavori di manutenzione o similari il passo d
268. carico dell impresa per difetti di orizzontalit fino al lo 0 5 oltre tale tolleranza per la sola parte eccedente lo 0 5 il ripristino sar compensato con apposito prezzo In ogni caso le irregolarit eventualmente rilevate dovranno essere segnalate dall impresa alla direzione dei lavori per iscritto e prima dell inizio della posa in opera In mancanza di tale comunicazione scritta si intender che l impresa ha riscon trato la correttezza delle suddette predisposizioni Collegamento alla struttura e ripristino dell orizzontalit Gli appoggi devono essere adeguatamente collegati alle strutture sotto e sovra stanti con zanche d appoggio a carico dell impresa la realizzazione di tali collegamenti con tutte le for niture prestazioni ed oneri ad essa inerenti In funzione delle condizioni specifiche si potranno impiegare iniezioni di re sina strati di conguaglio in resina o in malta di resina in malta cementizia reoplastica questi ultimi verranno impiegati per spessori superiori ai 5 cm oppure tirafondi metallici annegati preventivamente nelle strutture o sigilla ti entro gli alloggiamenti appositamente precostituiti In casi particolari il collegamento sar realizzato saldando l apparecchio a contropiastre annegate nelle strutture In ogni caso il collegamento dovr soddisfare i requisiti specificati nella di stinta allegata Il
269. cava o materiali nel corpo di cava ogni 8 000 m di aggregati impie gati Nell la tabella 15 A sono riepilogate alcune delle principali prove cui devono es sere sottoposti gli aggregati con l indicazione delle norme di riferimento dell tolleranze di accettabilit e della frequenza Saranno rifiutati pietrischetti pietrischi e graniglie aventi un coefficiente di forma determinato secondo UNI 8520 parte 18 minore di 0 15 per un D max fino a 32 mm e minore di 0 12 per un D max fino a 64 mm Controlli in tal senso sono richiesti con frequenza di una prova ogni 8000 mc impiegati NORME TECNICHE Pag 28 NORME TECNICHE Pag 29 La curva granulometrica delle miscele di aggregato per conglomerato cementizio dovr essere tale da ottenere il massimo peso specifico del conglomerato cemen tizio a parit di dosaggio di cemento e di lavorabilit dell impasto e dovr permettere di ottenere i reguisiti voluti sia nell impasto fresco consistenza omogeneit lavorabilit aria inglobata ecc che nell impasto indurito resi stenza permeabilit modulo elastico ritiro viscosit durabilit ecc La curva granulometrica dovr risultare costantemente compresa nel fuso granulo metrico approvato dalla Direzione dei Lavori e dovr essere verificata ogni 1000 mc di aggregati impiegati Particolare attenzione dovr essere rivolta alla
270. cemento armato vibrato aventi classe di resistenza non inferiore a 20 25 MPa comple ti di relativi chiusini carrabili in ghisa un pozzetto filtro prefabbricato in cemento armato vibrato avente classe di resistenza non inferiore a 20 25 MPa completo di chiusino carrabile in ghisa contenente griglia a cestello del tipo estraibile in acciaio inossidabile completo di catena e staffe di supporto sempre in acciaio inossidabile ubi cato a monte del vano di decantazione All interno della vasca dovranno essere fornite e poste in opera le seguenti ap parecchiature NORME TECNICHE Pag 208 a nel comparto di ossidazione blocchi di insufflazione composti da diffusori micronizzatori d aria in poliestere espanso ad alta densit completi di supporto collegati alla apparecchiatura elettrosoffiante mediante condotta in PVC completa di cur ve raccordi e pezzi speciali estrattore idropneumatico dei fanghi di ricircolo in tubo di PVC allaccia to alla mandata dell aria compressa con tubazioni di polietilene compresa saracinesca di regolazione del flusso b nel vano di sedimentazione skimmer delle materie galleggianti in tubo PVC compreso raccordo all aria compressa in tubo di polietilene giunto di collegamento alla tubazione di mandata e saracinesca di regolazione del flusso stramazzo dentato di sfioro completo di paraschiuma e canaletta in PVC ri
271. cestruzzo di supporto dovr risultare macroscopicamente ru vida asperit di circa 5 mm di profondit allo scopo di ottenere la massima aderenza tra il nuovo ed il vecchio materiale NORME TECNICHE Pag 64 Tale macro ruvidit indispensabile affinch si realizzi il meccanismo dell e n 1 x n n n n o n spansione contrastata che alla base del funzionamento dei materiali a ritiro compensato tipo A B C D G H I Per le malte cementizie polimero modificate E per le malte di resina F la preparazione del supporto sar effettuata mediante sabbiatura o idrosabbiatura tenuto conto dello spessore di calcestruzzo da asportare non essendo necessaria la macrorugosit del supporto in quanto l aderenza tra vecchio e nuovo garan tita mediante l azione collante della resina e non mediante il meccanismo dell espansione contrastata 19 4 2 Trattamento ferri d armatura I ferri d armatura del cemento armato messi a nudo in fase d asportazione del conglomerato cementizio ammalorato dovranno essere portati a metallo quasi bian co mediante sabbiatura Quando il ripristino realizzato con malte o betoncini a ritiro compensato ge neralmente non opportuno l impiego sull armatura di prodotti inibitori di cor rosione salvo diverse motivate prescrizioni di progetto 19 4 3 Posizionamento d armature aggiuntive Qualora sia necessario aggiungere delle armature queste sarann
272. co di riempimento completo di rubinetto a sfera d intercettazione e di sconnettore apparato elettronico per la regolazione del funzionamento dell impianto co stituito essenzialmente da valvola miscelatrice a tre vie con servocomando sonda esterna e sonda interna per la regolazione della temperatura dell acqua di mandata in funzione delle condizioni climatiche esterne orologio programmatore settimanale con riserva di carica per il funziona mento intermittente dell impianto con accension spegnimento del bruciatore e dei circolatori anche in pi fasi durante l arco delle ventiquattro ore raccordo caldaia canna fumaria realizzato con tubazione in acciaio di spes sore non inferiore a 3 mm appositamente coibentata tubazioni in acciaio al carbonio del tipo Mannesman senza saldatura verni ciate con due mani di antiruggin coibentate con coppelle di lana di vetro della densit di 56 80 kg m dello spessore prescritto dalla legge 10 del 9 1 1991 e D M n 1 052 del 28 6 1977 rivestit sternamente con lamina in P V C rigido saldato ed incollato per i soli collegamenti all interno del locale centrale termica tra caldaia circolatori vaso di espansione e rete di distribuzione in andata e ritorno quadretto esterno di sicurezza a rottura di vetro per centrale termica IP 55 a norme VV FF per sezionamento linee luce e F M composto da cassett
273. con i relativi cappellotti del colore previsto Ogni 100 m di recinzione saranno apposte targhette in alluminio con la scritta Divieto di Accesso I trasgressori saranno puniti a norma di legge f Recinzione laterale tipo R 3 B alta 1 85 m con rete a maglie elettrosaldate Sar ubicata in alcuni posti di manutenzione parcheggi depositi della Socie t aree di servizio sullo spartitraffico adiacente le ar di servizio nella zona compresa tra gli scambi di carreggiata nei casi in cui il corpo stradale si trovi in prossimit di insediamenti residenziali industriali o di viabilit ordinaria Sar composta da una rete del tipo R 3 A ma di altezza 180 3 cm I montanti intermedi di controvento e di caposaldo avranno l altezza di 185 cm dal piano di campagna e saranno disposti come descritto per la recinzione R 3 A protetti da un rivestimento dello stesso tipo precedentemente descrit to Il loro modulo di resistenza minimo Wx e Wy sar di 2 30 cm3 La rete sar fissata ai montanti con le stesse modalit della precedente con graffette inox ogni 30 cm Tutti gli altri componenti la recinzione avranno le medesime caratteristiche de scritte per la recinzione tipo R 3 A NORME TECNICHE Pag 310 g Recinzione di protezione sulle opere d arte tipo R 9 A alta 1 98 m Questo tipo di protezione sar montato sui cordoli delle opere d arte a luce li mitata con
274. conda delle condizioni di impiego della natura degli aggregati delle caratteristiche del prodotto tra il 3 tre per mille ed il 6 sei per mille rispetto al peso del bitume I tipi i dosaggi le tecniche di impiego devono ottenere il preventivo bene stare della Direzione Lavori L immissione delle sostanze tensioattive nel bitume dev ssere realizzata con idonee attrezzature tali da garantire la loro perfetta dispersion l esatto dosaggio nel legante bituminoso 36 2 1 8 8 Posa in opera La posa in opera dei conglomerati bituminosi verr effettuata a mezzo di macchi ne vibrofinitrici dei tipi approvati dalla Direzione Lavori in perfetto stato di efficienza e dotate di automatismi di autolivellamento Le vibrofinitrici devono comunque lasciare uno strato finito perfettamente sago mato privo di sgranamenti fessurazioni ed esente da difetti dovuti a segrega zione degli elementi litoidi pi grossi Nella stesa si deve porre la massima cura alla formazione dei giunti longitudi nali preferibilmente ottenuti mediante tempestivo affiancamento di una striscia ta alla precedente con l impiego di due finitrici Qualora ci non sia possibile il bordo della striscia gi realizzata deve essere spalmato con emulsione bituminosa cationica al 55 in peso tab 36 1 3 4 per assicurare la saldatura della striscia successiva Se il bordo risulter
275. conda serie di prove calcolando programma BACAN il modulo com plessivo del pacchetto degli strati legati a bitume rispettivamente nelle condizioni precedenti l intervento ed in quelle modificate dopo lo stesso mediante il contributo offerto dagli strati aggiunti e rinnovati Confrontando le rigidezze nelle due condizioni del pacchetto degli strati legati a bitume sar possibile allora calcolare il modulo elastico comples sivo degli strati aggiunti o rinnovati Nel caso di esecuzione di una doppia serie di prove come descritto al punto A2 la procedura da seguire del tutto identica a quella appena descritta salvo il fatto che dalla prima serie di prove si otterr il modulo elastico dello strato di Base e dalla seconda serie il modulo medio complessivo di tutto il pacchetto degli strati legati a bitume confrontando le rigidezze nelle due condizioni sar possibile allora calcolare il modulo elastico complessivo degli strati superiori Usura Binder Le prove dinamiche tipo F W D non saranno eseguite con temperature super ficiali della pavimentazione oltre i 35 C evitando di preferenza nell a vanzata primavera e nella stagione estiva le ore comprese tra le 10 00 ed il tramonto in giornate particolarmente calde Le misure di F W D verranno effettuate al massimo ogni 50 m di corsia per avere a disposizione un campione di dati di ampiezza
276. condo le norme UNI 5744 66 Le quantit minime di rivestimento di zinco per unit di superficie sono di 40 g m per i pannelli e di 130 g m2 per i pali Lo zinco impiegato per i rivestimenti dei profilati dovr essere di qualit Zn 99 95 UNI 2013 74 Questi tipi di componenti saranno successivamente rivestiti con poliestere 7 Fosfatazione I pannelli ed i pali per la recinzione di tipo R 4 B dovranno subire un processo di fosfatazione ai sali di zinco 8 Rivestimento di protezione I pali e gli accessori della recinzione di tipo R 4 B e dei montanti a sezione circolare della recinzione di tipo R 3 saranno ricoperti con un film di polie stere dello spessore di 60 um mentre i pannelli con un film dello spessore di 100 um di colore verde RAL 6005 le reti elettrosaldate saranno invece quando previsto ricoperte da un film in PVC dello stesso colore Tali films dovranno ssere perfettamente aderenti ad essi resistenti all azione da parte dei raggi ultravioletti ed infrarossi alle variazioni di temperatura essere non infiam mabile e stabile nei colori La corda spinosa e i fili saranno zincati e rivestiti analogamente b Prove sui materiali 1 Prove relative alle caratteristiche dell acciaio e della bulloneria La qualit dell acciaio sar verificata con le prove previste dalle Norme UNI EN 10025 Il controllo degli spessori
277. conglomerato cementizio Il metodo di Figg diretto a fornire elementi di giudizio sulla capacit del conglomerato cementizio a resistere agli attacchi chimico fisici dell ambiente La prova si basa sul fatto che la relazione esistente tra un gradiente di de pressione creato in un foro di un blocco di conglomerato cementizio ed il tempo necessario perch tale gradiente si annulli pressoch linear 15 8 1 Apparecchiature e materiali impiegati nella prova Trapano a bassa velocit dotato di sistema di bloccaggio della profondit con punte da 10 e 12 mm di diametro cilindri di gomma del diametro di 12 mm e altezza di 10 mm aghi ipodermici calibratore di pressione dotato di pompa manuale per il vuoto con le apposite tubazioni per la connessione del sistema agli aghi ipodermici gt silicone n 2 cronometri 15 8 2 Metodologia di prova Per eseguire la prova occorre delimitare un area triangolare avente i lati di 10 cm in corrispondenza dei tre vertici dovranno essere realizzati perpendicolar mente alla superficie del conglomerato cementizio dei fori da 40 mm di profon dit aventi diametro di 12 mm per i primi 20 mm e diametro di 10 mm per i re stanti 20 mm Nella parte superiore del foro inserito un cilindro di gomma di diametro u guale a quello del foro opportunamente siliconato sulla superficie laterale per favorire l adesione alle pare
278. costruzio ni dovranno essere sottoposti in sede di collaudo tecnologico al controllo della resilienza Per ogni operazione di collaudo sar redatto a cura e spese dell Impresa appo sito verbale che sar firmato dalla Direzione Lavori e dall Impresa Di questo verbale sar consegnato l originale alla Direzione Lavori Un altra copia sar conservata dall Impresa che avr l obbligo di esibirla a ri chiesta della Direzione Lavori come specificato al successivo paragrafo 26 2 Controlli in corso di lavorazione L Impresa tenuta ad avvertire la Direzione Lavori dell arrivo nella sua offi cina dei materiali collaudati che saranno impiegati nella costruzione delle strutture in acciaio NORME TECNICHE Pag 92 L Impresa dovr essere in grado di individuare e documentare in ogni momento la provenienza dei materiali impiegati nelle lavorazioni e di risalire ai corri spondenti verbali di collaudo tecnologico dei quali dovr esibire la copia a richiesta della Direzione Lavori In particolare per ciascun manufatto composto con laminati l Impresa dovr re digere una distinta contenente i seguenti dati posizioni e marche d officina costituenti il manufatto con riferimento ai disegni costruttivi di cui al precedente titolo Generalit numeri di placca e di colata dei laminati costituenti ciascuna posizione e marca di officina
279. cuspidi provvisorie e supplementari atte ad essere collegate ai due elementi frontali al senso del traffico da uti lizzare in deviazione di carreggiata Le cuspidi dovranno essere posizionate presso i varchi dove previste facilmente rimovibili trasportabili da 2 persone e rimontabili mediante giunto snodabile compatibile sulle testate della barriera aperta 61 1 4 Prove penali Di norma le campionature saranno eseguite con la cadenza descritta di seguito tenendo conto che ogni prelievo sar composto da un campione di ciascuno dei componenti la barriera di protezione prelevati in contraddittorio con un rap presentante dell Impresa 1 Prove relative alle caratteristiche dell acciaio e bulloneria La qualit dell acciaio sar verificata con le prove previste dalle Norme EN UNI 10025 Il controllo degli spessori dimensioni e prescrizioni sar fatto misurando i materiali in pi punti e sar ritenuto positivo se tutte le misure rientreranno nei limiti delle prescrizioni e tolleranze richiesti La classe della bulloneria sar controllata con le prove previste dalle Norm UNI 3740 mentre la Direzione Lavori provveder a verificare in contraddittorio con un rappresentante dell Impresa il serraggio dei dadi con chiave dinamometri ca tarata a 10 kgem Le caratteristiche delle unioni saldate saranno controllate in conformit alle Norme previste
280. d ar matura la quantit d aria microcclusa in funzione del diametro massimo D max dell aggregato ed infine una corretta maturazione affinch si prevenga la formazione di fessure da ritiro plastico NORME TECNICHE Pag 42 I dettagli operativi atti a garantire le prestazioni richieste saranno in seriti dall Impresa nello studio progettuale secondo quanto previsto nelle presenti Norme Tecniche NORME TECNICHE Pag 43 15 7 2 Trasporto Il trasporto dei conglomerati cementizi dall impianto di betonaggio al luogo d impiego dovr essere effettuato con mezzi idonei al fine di evitare la possi bilit di segregazione dei singoli componenti e comunque tali da evitare ogni possibilit di deterioramento del conglomerato cementizio medesimo Saranno accettate in funzione della durata e della distanza di trasporto le au tobetonier le benne a scarico di fondo ed eccezionalmente i nastri traspor tatori L uso delle pompe sar consentito a condizione che l Impresa adotti a sua cura e spese provvedimenti idonei a mantenere il valore prestabilito del rapporto acqua cemento del conglomerato cementizio alla bocca d uscita della pompa Non saranno ammessi gli autocarri a cassone o gli scivoli La durata massima consentita del trasporto dipender essenzialmente dalla compo sizione del calcestruzzo e dalle condizioni atmosferiche all atto dello scarico dovr e
281. dal Decreto M LL PP del 14 02 1992 In particolare sar effet tuato preventivamente un controllo visivo in cantiere da parte dei responsabili della Direzione Lavori mirato ad individuare eventuali presenze d anomalie sui cordoni come porosit inclusioni o cricche In questo caso il materiale dovr essere sostituito con altro rispondente a quanto richiesto Inoltre sar effettuata una verifica in sito o in laboratorio che prevede il controllo mediante ultrasuoni secondo le Norme UNI 8387 84 oppure un controllo mediante liquidi penetranti secondo le Norme UNI 7679 77 Sar eseguito per le barriere di sicurezza un prelievo ogni 3 000 metri d impianto Per le opere d arte invece un prelievo pari al 5 sul numero totale delle opere da proteggere In ogni caso per ogni tipologia dovr esser ffet tuato almeno un prelievo Per i varchi amovibili sar eseguito un prelievo ogni dieci varchi con un mi nimo di uno Le campionature relative alle resistenz tolleranze dell acciaio e della bul loneria saranno inviate presso un laboratorio indicato dalla Direzione Lavori NORME TECNICHE Pag 296 Per irregolarit relative alla qualit spessori e dimensioni dei materiali e quanto altro possa concorrere anche in modo parziale a compromettere la resi stenza strutturale degli impianti l Impresa sar tenuta a sostituire a sue spese i materiali in di
282. dalle ruote dei veicoli il va lore della stabilit Marshall CNR B U n 30 del 15 3 1973 eseguita a 60 su provini costipati con 75 colpi di maglio per faccia deve risultare in tutti NORME TECNICHE Pag 163 i casi di almeno 1100 daN inoltre il valore del modulo di rigidezza Marshall deve essere compreso tra 300 e 450 daN mm In deroga al CNR B U n 30 del 15 3 1973 la temperatura di compattazione per i conglomerati modificati deve essere di 160 C anzich 140 C come richiesto per i conglomerati tradizionali Gli stessi provini per i quali viene determinata la stabilit Marshall devono presentare una percentuale di vuoti residua compresa tra il 3 ed il 5 CNR B U n 39 del 23 3 73 La prova Marshall eseguita su provini confezionati con il legante modificato che abbiano subito un periodo di immersione in acqua demineralizzata per 15 d deve dare un valore di stabilit non inferiore al 75 di quello precedentemente d terminato La miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B CONDIZIONI DI PROVA Angolo di rotazione x 1 25 0 02 Velocit di rotazione 30 rotazioni al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensioni provino mm 150 REQUISITI DI IDONEIT Q a 10 rotazioni vuoti 10 14 Q a 130 rotazioni vuoti
283. dei conglomerati a ritiro compensato colabili C D G H ed I impiegando acqua nebulizzata oppure prodotti antievaporanti da applicarsi a spruzzo subito dopo terminata l operazione di messa in opera La copertura con il curing sar tanto pi rapida quanto pi caldo e secco il clima il curing potr essere evitato se si usano malte con microfibre di polia criliche Non sar consentito l impiego di fogli di polietilene trasparente per impedir l evaporazione dell acqua in quanto questi ultimi ostacolano la dispersione del calore d idratazione che pu provocare fessure per dilatazione termica Circa il tipo di prodotto di curing per la maturazione dei getti si dovr tene re conto del fatto se la superficie debba o no ricevere ulteriori getti di fini tura o di proseguimento dei lavori In tal caso si dovr verificare che il materiale da applicare sulla pellicola dell agente di curing indurito sia in grado di aderirvi Nel caso di successive applicazioni di rivestimenti protettivi o di trattamenti d impermeabilizzazione dovranno essere utilizzati prodotti antievaporanti che dopo pochi giorni dall applicazione si polverizzino e siano di facile asporta zione mediante lavaggio con acqua in pressione L eventuale protezione delle strutture ripristinate potr essere eseguita dopo la maturazione del materiale d apporto indicativamente 14 d dall esecuz
284. del bollitore per la produ zione dell acqua calda sanitaria sar completa di valvole di intercettazione e valvola di ritegno Vaso di espansione NORME TECNICHE Pag 234 Il vaso di espansione chiuso del tipo a membrana precaricato collaudato ISPESL di capacit come riportata in progetto avr le seguenti caratteristi che pressione massima di esercizio non inferiore al valore della pressione di ta ratura della valvola di sicurezza pressione di precarica 0 17 MPa 1 7 bar libretto matricolare di qualifica nel caso il vaso rientri nella categoria dei recipienti in pressione soggetti al controllo ISPESL targa di costruzione recante il nome del costruttore numero di fabbrica an no di costruzione pressione di progetto inoltre dovr essere munito dei dispositivi di sicurezza previsti dalla norma di legge vigente Gruppo di riempimento e di regolazione della pressione Sul circuito di acqua calda sar previsto il gruppo di riempimento automatico composto da riduttore e regolatore di pressione dotato di manometro gruppo disconnettore di linea valvole di in tercettazione separatore d aria completo di valvola automatica di sfogo aria valvola a scarico termico Raccordo caldaia canna fumaria Il raccordo caldaia canna fumaria sar realizzato in lamiera di acciaio inox a doppia parete e posato con andamento suborizzontal
285. del conglomerato cementizio durante le prime 3 h dall impasto non deve superare 303 K dopo le prime 4 h dall impasto non deve superare 313 K il gradiente di temperatura non deve superare 20 K h NORME TECNICHE Pag 47 la temperatura massima del calcestruzzo non deve in media superare 333 K i valori singoli devono essere minori di 338 K il calcestruzzo deve essere lasciato raffreddare con un gradiente di tempera tura non maggiore di 10 K h durante il raffreddamento e la stagionatura occorre ridurre al minimo la per dita d umidit per evaporazione 15 7 4 3 Disarmo e scasseratura Durante il periodo della stagionatura i getti dovranno essere riparati da pos sibilit d urti vibrazioni e sollecitazioni d ogni genere La rimozione delle armature di sostegno dei getti dovr essere effettuata quando siano state sicuramente raggiunte le prescritte resistenz comunque mai prima di 48 quarantotto ore In assenza di specifici accertamenti l Impresa dovr attenersi a quanto stabi lito nelle Norme Tecnich manat in applicazione dell art 21 della Legge 5 11 1971 n 1086 D M in vigore 15 7 4 4 Protezione dopo la scasseratura Si richiama integralmente il punto 10 6 della Norma UNI 9858 91 al fine di evi tare un prematuro essiccamento dei manufatti dopo la rimozione delle casseforme a seguito del quale l indurimento ridotto e il materiale risulta pi poro
286. del documento di trasporto ed il certificato d origine fornito dal produttore che attesti la Conformit a quanto prelimi narmente approvato circa le caratteristiche dell additivo La quantit di additivo liquido che superi 3 l m di calcestruzzo deve essere presa in conto nel calcolo del rapporto a c Gli additivi dovranno essere aggiunti al conglomerato cementizio nel premiscela tore in soluzione con l acqua d impasto con un sistema meccanico che consenta di aggiungere l additivo con una tolleranza sulla quantit prescritta non superiore al 5 ed inoltre che assicuri la sua uniforme distribuzione nella massa del con glomerato cementizio durante il periodo di miscelazione 15 1 4 1 Additivi fluidificanti superfluidificanti e iperflui dificanti Allo scopo di realizzare conglomerati cementizi impermeabili e durevoli a basso rapporto a c ed elevata lavorabilit vedi tab 15 C si far costantemente uso di additivi fluidificanti e superfluidificanti del tipo approvato dalla Direzio ne Lavori A seconda delle condizioni ambientali e dei tempi di trasporto e lavorazione potranno essere impiegati anche additivi del tipo ad azione mista fluidificante aerante fluidificante ritardante e fluidificante accelerant Non dovranno essere impiegati additivi a base di cloruri o contenenti cloruri di calcio Il loro dosaggio dovr essere definito in fase di quali
287. del film secco di 0 060 mm avente le seguenti caratteristiche contenuto solido gt 80 zinco metallico nel film secco gt 80 legante epossipoliammidico peso specifico della miscela gt 2500 g l temperatura minima di applicazione 283 K NORME TECNICHE Pag 99 sovraverniciatura con umidit relativa 0 85 temperatura tempi minimi di sovraverniciatura 283 K 8h 289 K 6h e applicazione mediante airless dello strato intermedio su tutte le superfi ci a base epossipoliamminica modificata vinilica bicomponente per uno spessore del film secco di 0 080 mm avente le seguenti caratteristiche contenuto solido gt 59 legante epossipoliamminico modificato peso specifico della miscela gt 1250 g l temperatura minima di applicazione 283 K sovraverniciatura con umidit relativa 30 705 temperatura tempi minimi di sovraverniciatura 283 K 24h 289 K 12h f applicazione mediante airless dello strato di finitura su tutte le superfi ci a base poliuretanica isocianico alifatica bicomponente per uno spesso re del film secco di 0 050 mm avente le seguenti caratteristiche contenuto solido gt 57 legante poliuretano isocianico alifatico aspetto lucido peso specifico della miscela gt 1200 g l temperatura minima di applicazione 277 K 26 4 4 2 Ciclo per superfici interne Tabella 26 B
288. del tipo indicato dalla Casa Elettropompe centrifughe per la circolazione dell acqua refrigerata NORME TECNICHE Pag 237 Saranno installate due elettropompe centrifughe di tipo in linea per la circola zione dell acqua refrigerata di cui una di riserva con girante bilanciata sta ticamente e dinamicamente velocit non superiore a 1500 giri min del tipo a funzionamento silenzioso e con controllo visivo del senso di rotazione classe di protezione non inferiore a IP 44 Saranno corredate di collettori di aspirazione e di mandata completi di rubinet ti di drenaggio quattro saracinesche due valvole di ritegno quattro manometri con rubinetto di prova giunti antivibranti tutti i materiali e guarnizioni sa ranno adatte alle temperature dei fluidi Vaso di espansione chiuso Il vaso di espansione chiuso sar del tipo a membrana precaricato collaudato ISPESL capacit come riportata in progetto ed avr le seguenti caratteristi che pressione massima di esercizio non inferiore al valore della pressione di ta ratura della valvola di sicurezza pressione di precarica 0 17 MPa 1 7 bar libretto matricolare di qualifica nel caso il vaso rientri nella categoria dei recipienti in pressione soggetti al controllo ISPESL e targa di costruzione recante il nome del costruttore numero di fabbrica an no di costruzione pressione di progetto inoltre dovr e
289. della la ghezza d onda tutte le altre corsie o stesa della lastra su stra in una parte della carreggiata tutta la carreggiata fino a 2 5 m CP 2 5 lt 80 CP 2 5 lt 120 da2 5ma10m CP 10 lt 160 CP 10 lt 240 da 10ma40m CP 40 lt 320 CP 40 lt 480 Le misure profilo longitudinale interesseranno a meno una corsia marcia o mar cia lenta dovranno esser seguite almeno dopo 72 h dalla stesa della lastra e dovranno esser ffettuate con un passo di misura di 10 cm b Nel caso in cui i controlli vengano eseguiti sulla superficie della lastra in conglomerato cementizio quando in base al progetto dovr essere steso uno strato di finitura superficiale in conglomerato bituminoso la regola rit della superficie dovr rispondere ai seguenti requisiti b 1 indice IRI International Roughness Index calcolato come definito dalla World Bank nel 1986 The International Road Roughness Experi ment a partire dal profilo longitudinale della pavimentazione in feriore a 2 0 mm m NORME TECNICHE Pag 182 b 2 indice CP Coefficiente di Planarit calcolato a partire del pro filo longitudinale della pavimentazione opportunamente filtrato per separare i diversi campi di lunghezze d onda Campi di lunghezza d onda PRESCRIZIONI fino a 2 5 m CP 2 5 lt 120 da25ma10m CP 10 lt 240 da 10ma 40m CP 40 lt 480 Le misure profilo longitudinale interesseranno almeno un
290. delle cin ghie Il basamento sar fissato alla sezione mediante supporti antivibranti sezione di umidificazione a ricircolo del tipo a pacco di contatto completa di bacino di contenimento acqua in acciaio zincato elettropompa di ricirco lo con filtro in acciaio inox sull aspirazione valvola a galleggiante rubi netto di scarico tubazione di troppopieno l efficienza di saturazione sar non inferiore all 805 La potenzialit la tipologia e le caratteristiche tecniche dei vari componenti l impianto dovranno essere corrispondenti alle indicazioni riportate negli ela borati di progetto 57 3 2 3 1 Torrini di presa aria esterna I torrini di presa aria per le unit di trattamento aria saranno realizzati in acciaio inox a sezione quadrangolare o circolare autoportante conforme a quanto riportato negli elaborati di progetto con le necessarie caratteristiche di sta bilit e resistenza agli agenti atmosferici e muniti di bocca di aspirazione an tipioggia con rete antivolatile di caratteristiche tali da garantire una velo cit di ingresso aria molto bassa anche nel periodo invernale in presenza di alta umidit con la possibile formazione di ghiaccio i torrini saranno fissati ai sottostanti cassonetti NORME TECNICHE Pag 244 I cassonetti saranno realizzati con struttura metallica in lamiera di acciaio spessore 15 10 mm internamente vern
291. dere i colori ROSSO e BIANCO ovvero GIALLO sulle strade con senso unico di marcia Il sistema di fissaggio al fusto realizzato esclusivamente tramite cinghie elastiche adattabili a misura permetter una totale compatibilit ambientale non interferendo con la crescita della pianta ovvero arrecando alcun tipo di danneggiamento Il dispositivo combina differenti mescole di gomma per assicurare la conformabi lit del dispositivo e la elasticit necessaria al sistema di fissaggio Il supporto di forma rettangolare sar dotato di fori in corrispondenza degli spigoli Il bloccaggio della cinghia elastica sar garantito da apposite fascette in ma teriale plastico Caratteristiche tecniche e dimensionali dei componenti Il supporto con dimensioni 200 x 250 mm dovr essere realizzato in gomma natu rale di spessore 3 mm Con durezza minima pari a 70 shore NORME TECNICHE Pag 342 La cinghia elastica in gomma dovr avere un diametro di 6 mm dovr essere rea lizzata in gomma a struttura cellulare chiusa che dovr resistere a temperatur da 30 gradi C a 85 gradi C con accorciamento allungamento lineare inferiore al 5 dopo 22 ore ad una temperatura di 70 gradi Le fascette per il bloccaggio dovranno essere di tipo per esterno L inserto rifrangente montato sul supporto in gomma di dimensioni 148 x 198 mm sar in classe 2 di cui al punto 3 2a p
292. di costruzione di manufatti in zona sismica Per quanto applicabili e non in contrasto con le suddette Norme si richiamano qui espressamente anche le seguenti Norme UNI UNI 7070 82 relativa ai prodotti laminati a caldo di acciaio non legato di base e di qualit UNI 10011 88 relativa alle costruzioni in acciaio recante istruzioni per il calcolo l esecuzione e la manutenzione I materiali impiegati nella costruzione di strutture in acciaio dovranno essere qualificati la marcatura dovr risultare leggibile ed il produttore dovr ac compagnare la fornitura con l attestato di controllo e la dichiarazione che il prodotto qualificato Prima dell approvvigionamento dei materiali da impiegare l Impresa dovr presen tare alla Direzione Lavori in copia riproducibile i disegni costruttivi di of ficina delle strutture nei quali in conformit a quanto riportato negli elabo rati forniti dal Progettista dovranno essere completamente definiti tutti i dettagli di lavorazione ed in particolare i diametri e la disposizione dei chiodi e dei bulloni nonch dei fori rela tivi le coppie di serraggio dei bulloni ad alta resistenza le classi di qualit delle saldature il progetto le tecnologie di esecuzione delle saldature e specificatamente le dimensioni dei cordoni le caratteristiche dei procedimenti le qualit
293. di resistenza a trazione indiretta della relativa deformazione a rot tura prova Brasiliana ricavati da provini confezionati mediante il sistema Marshall CNR 30 73 devono essere compresi nei seguenti limiti Temperatura di prova C Resistenza a tra 0 25 0 60 zione indiretta N mm Coefficiente di trazione indiretta N mm 36 2 2 7 Miscela di usura Stabilit Marshall CNR 30 73 1100 1500 daN Modulo di rigidezza 300 450 daN mm Vuoti residui Marshall CNR 39 73 4 6 in volume La miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1 B Angolo di rotazione ir 25 E 0002 Velocit di rotazione 30 rotazione al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensione provino mm 3 FALSI REQUISITI Dl IDONEIT o a 10 rotazioni vuoti 10 14 o a 140 rotazioni vuoti 3 5 Dg Densit di progetto riferita alla percentu ale di vuoti calcolata alle relative rotazioni o a 230 rotazioni vuoti 22 NORME TECNICHE Pag 144 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit devono essere i seguenti Resistenza a trazione indiretta a 25 C Rt N mm 076 a O ES
294. di tipo II con esclusione dei tipi A L B L avente tenore di C Al inferiore al 5 ed avente un grado di finezza Blaine maggiore di 4 500 cm g di tipo III o di tipo IV tutti di classe 42 5 o 42 5R in ragione di minimo 450 kg per metro cubo d impasto con l adozione d additivi ad azione superfluidificante e o ini bitrice d idratazion d accelerante di presa compatibili con il cemento impie gato Trattasi in particolare di additivo riduttore d acqua iperfluidificante in grado di mantenere la consi stenza del conglomerato miscela base costante per 90 minuti eventuale silice ad elevata superficie specifica silicafume attivata e com pattata in ragione di un tenore compreso tra il 5 e il 10 in relazione alle richieste progettuali additivo accelerante di presa non caustico con rapporto ponderale SiO Na 0 gt di 3 4 privo d alluminati a base di composti contenenti biossido di sili cio e polimeri di sintesi il cui effetto si esplichi sia attraverso l istan tanea perdita di lavorabilit dovuta all incompatibilit fisico chimica con l additivo riduttore d acqua iperfluidificante che all istantanea accelera zione della presa L accelerante di presa dovr essere aggiunto in corrispondenza della lancia di proiezione ed in ragione massima del 12 peso peso sul peso del legant La classe di consistenza dovr essere di tipo S4 e specifi
295. di uguale altezza e si scarta quella centrale sulle parti inferiori e su periori si determina separatamente il punto di rammollimento P A con la appros simazione della prima cifra decimale ESPRESSIONE DEI RISULTATI La stabilit allo stoccaggio a caldo espressa dalla differenza fra i punti di rammollimento delle due parti estreme del provino VALUTAZIONE DEI RISULTATI Il bitume in esame si considera stabile allo stoccaggio a caldo se la succitata differenza non supera i 3 C NORME TECNICHE Pag 196 ALLEGATO N 4 METODO DI PROVA PER LA DETERMINAZIONE DELLA PERCENTUALE IN PESO DI SOSTANZE OLEOSE TRATTENUTA DALL ARGILLA TRATTATA L argilla trattata deve trattenere una quantit in peso compresa tra i 60 80 Kg m di sostanze oleose percentuale in peso variabile tra il 20 25 Tale valore dev ssere misurato mediante il seguente metodo di controllo A Apparecchiatura e prodotti becker da 400 cm bacchetta di vetro Soluzione del prodotto oleoso 40 p p di bitume 80 100 sciolto in 60 p p di gasolio acqua distillata B Metodo operativo mettere nel becker 100 g di acqua distillata a 50 C aggiungere 5 g del prodotto gasolio bitume aggiungere 30 g di argilla trattata essiccata mescolare con bacchetta per 60 s C Calcolo dei risultati Eliminare l acqua e le eventuali sostanze oleose in sospension
296. drato per lux di luce incidente mcd mg x lux LT COLOR BIANCO angolo di osservazione di 4 5 angolo di illuminazione di 3 5 retroriflettenza RL di 500 mcd mq x lux I valori indicati sono del tipo Ecolux ma si potranno adottare anche i requisiti CEN derivanti dalla norma UNI EN 1436 la quale prescrive per angolo di osservazione di 2 29 angolo di illuminazione di 1 24 Per garantire una durata non inferiore a quella prevista dal presente capitola to le microsfere dovranno essere del tipo resistent all sollecitazioni di NORME TECNICHE Pag 351 corrosione graffiatura e frantumazione tipo ceramica e dovranno avere un in dice di rifrazione superiore a 1 7 TIPO A e B TIPO C strisce longitudinali scritte e frecce autostradali Il materiale in oggetto dovr essere costituito da un laminato elastoplastico autoadesivo con polimeri di alta qualit contenente una dispersione di micro granuli di speciale materiale ad alto potere antisdrucciolo e di microsfere tipo ceramica ad alto indice di rifrazione con caratteristiche tali da conferire al laminato stesso un alto potere retroriflettente Il prodotto dovr presentare un architettura con elementi in rilievo in cui le microsfere tipo ceramica o equivalente e le particelle antiscivolo risultano im merse in una resina poli
297. e Questa dichiarazione dovr essere associata a seconda dei casi alle altre at testazioni previste dalla normativa vigente in termini di controllo di qualit ed altro L accettazione di tutti i materiali sar regolata inoltre anche dalle norm descritte nei successivi articoli In ogni caso i materiali prima della posa in opera dovranno essere riconosciu ti idonei ed accettati dalla Direzione dei Lavori ci stante l Impresa resta totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto possa dipen dere dalla qualit dei materiali stessi a Direzione Lavori si riserva la facolt di svolgere ispezioni in officina per constatare la rispondenza dei materiali impiegati alle attestazioni nonch la regolarit delle lavorazioni a qualit dei materiali sar verificata tutte le volte che la Direzione Lavori lo riterr opportuno 61 1 2 Qualit dei materiali 1 Caratteristiche dell acciaio acciaio impiegato per le barriere dovr esser sente da difetti come bolle di fusione e scalfitture e di tipo extra per qualit spessori e finiture La qua lit deve essere di tipo UNI EN 10025 S275 JR ex Fe 430 B UNI 7070 o di qualit UNI EN 10025 S235 ex Fe 360 B UNI 7070 L acciaio impiegato per la costruzione degli lementi metallici dovr avere i noltre attitudine alla zincatura
298. e La pre regolazione degli apparecchi sar eseguita dall impresa al momento del collegamento alle strutture i valori della pre regolazione dovranno corrispon dere a quelli precedentemente prescritti dalla direzione dei lavori Contrassegni Gli apparecchi saranno dotati di targhetta metallica con le seguenti indicazio ni nome dell impresa tipo di apparecchio e sue funzioni multidirezionale fisso ecc carico verticale di progetto eventuale carico orizzontale di progetto escursione longitudinale di progetto eventuali altre indicazioni utili per la corretta posa in opera Riferimenti Gli apparecchi saranno dotati di riferimenti per il loro posizionamento In particolare saranno indicati gli assi dell appoggio e la direzione di scor rimento longitudinale Gli apparecchi saranno inoltre dotati di scala graduata e di indice di misura per lo scorrimento 27 5 Posa in opera Verifica delle sedi predisposte NORME TECNICHE Pag 110 Prima di iniziare le operazioni di posa in opera l impresa dovr verificare le sedi predisposte nelle strutture sotto e soprastanti gli appoggi In particolare sar verificata l orizzontalit della sede che dovr essere ri pristinata dall impresa se presenter difetti superiori alla tolleranza indicata nello 0 1 per ogni tipo di apparecchio m Tale ripristino sar a
299. e presentarsi sane ed asciutte esenti da oli grassi polveri prive di residui di boiacca o di malta cementizia prima dell applicazione del mastice si dovr procedere ad un accurata pulizia dell impalcato mediante bocciardatura eseguita con idonea macchina avente potenza non inferiore ad 80 CV spazzolatura e suc cessiva energica soffiatura con aria compressa Eventuali punti singolari dovranno essere stuccati e sigillati con idonee malte o stucchi epossidici Seguir la stesa di un idoneo primer che potr essere co stituito a giudizio della Direzione Lavori da emulsione bituminosa al 50 55 o da soluzione di bitume polimerizzato a medio punto di rammollimento P e A 358 363 K in opportuni solventi selettivi di miscele di butadieni in modo da consentire un aumento del potere adesivo rispetto ai normali bitumi ed un ritar do dell evaporazione del solvente ci al fine di avere una buona facilit di stesa del primer stesso ed un elevata penetrazione nella soletta Le quantit da stendere saranno di 0 5 0 7 kg m salvo diverse prescrizioni pro gettuali Sul primer sar posto in opera dopo evaporazione dell acqua o del solvente il mastice di asfalto mediante colamento del materiale a temperatura di 473 K 24 K la sua distribuzione ed il livellamento saranno eseguiti con fratazzi di legno La sua adesione al primer non dovr essere inferiore a quella
300. e a 70 kg cm UNI 7549 VII il conglomerato cemen tizio leggero dovr avere una resistenza caratteristica Rck gt 40 MPa ed una mas sa volumica non superiore a quanto riportato negli elaborati progettuali Tutti i materiali necessari per il suo confezionamento dovranno corrispondere come caratteristiche a quanto stabilito nell leggi regolamenti vigenti in mate ria 61 2 2 2 Acciaio L armatura del conglomerato cementizio sar in acciaio tipo Fe B 44k e barre a filettatura continua tipo dywidag NORME TECNICHE Pag 299 Le piastre d ancoraggio saranno in lamiera d acciaio zincata a caldo dopo lavo razione a norma ASTM A 123 protetta su ciascuna faccia da uno strato di zinca tura non inferiore a 43 um pari a 300 g m2 Sar zincata anche la bulloneria di collegamento serraggio Il manicotto di collegamento delle barre dywidag sar realizzato in acciaio PR8035MnPb10 a norma UNI 10233 3 93 dovr essere a forma esagonale e composto di due pezzi collegati tramite un filetto maschio sinistrorso Il manicotto dovr essere protetto con processo di teflatura di spessore minimo 30 um in tutte le sue parti compresa la filettatura 61 2 3 Posa in opera Le modalit di posa in opera saranno concordate con la Direzione Lavori alla quale l Impresa sottoporr il progetto operativo 61 2 3 1 Barriera spartitraffico monofilare Gli elementi costituenti la barriera m
301. e aaa e lia eta 130 NORME TECNICHE Pag 382 3612 1 7 2 Strato di collegamento i s clonare lima ila nio LL llea in ada A ali 130 36 2 1 7 3 Strato di Usut binaria aaa 131 36 2 1 8 Requisiti di accettazione ul ian ile LEE iii iii 131 36 2 1 8 L Strato di base pinta en t aat na as as atei naie elia lulelaatalili 131 36 2 1 8 2 Strato di collegamento bindet osori een eia a E EEE EAE E E R ie 132 36 2 1 8 3 Strato di s ra tipo A e Balla i alal GIALLA La 133 36 2 1 8 4 Modalit di esecuzione dei provini marshall ii 134 36 2 1 8 5 Controllo dei requisiti di accettazione 134 36 2 1 8 6 Formazione e confezione delle miscele ii 136 36 2 1 8 7 Attiwanti dicadeslon n Ggsiiioa bc aaa iaia 137 36 2 1 8 8 Posa IM Opeti sicilia ATEON iaia ariete 138 36 2 2 Conglomerato bituminoso speciale confezionato a caldo in impianto con bitumi a modifica di tipo SOFT lee an eran ela a Lon ne io nato 140 36 2 2 1 Descrizione sia acacia eci E OKENE AEA Eaa SEAE sauna 140 36 2 2 2 Materiali inerti sto pa lieti ix E EO ia oloni no iii mea 140 36 2 23 A Le Santerno a eA aa aa SIATE Dai Selle O ii 140 30 224 Miscelanea RA RI RR e rit 141 36 2 2 5 Miscela di base svanita 141 36 2 2 6 Miscela di collegamento binder 142 36 2 2 7 Miscela dil USsira rien hlala lana tiara Aia lal aaa nile 143 36 2 3 Conglomerato bitu
302. e ad aderenza migliorata Fe B 38K e Fe B 44K controllata in stabilimento sar sottoposta a controllo in cantiere prelevando almeno 3 spezzoni con la frequenza stabilita dal Direttore dei Lavori NORME TECNICHE Pag 84 I campioni saranno prelevati in contraddittorio ed inviati a cura ed a spese dell Impresa sotto il controllo della Direzione Lavori ad un Laboratorio Uffi ciale Di tale operazione dovr essere redatto apposito verbale controfirmato dalle parti La Direzione Lavori dar benestare per la posa in opera delle partite sottoposte all ulteriore controllo in cantiere soltanto dopo che avr ricevuto il relativo certificato di prova e ne avr constatato l esito positivo Nel caso di esito negativo si proceder come indicato nel D M in vigore Se anche dalla ripetizione delle prove risulteranno non rispettati i limiti ri chiesti la Direzione Lavori dichiarer la partita non idonea e l Impresa dovr provvedere a sua cura e spese ad allontanarla dal cantiere 25 2 Reti in barre di acciaio elettrosaldate Le reti saranno in barre del tipo Fe B 44k controllate in stabilimento di dia metro compreso tra 4 e 12 mm con distanza assiale non superiore a 35 cm Dovr essere verificata la resistenza al distacco offerta dalla saldatura del nodo come indicato nel DM in vigore Per il controllo delle tensioni caratteristiche di snervamento e rottura si ri c
303. e ascendente con pendenza non inferiore al 5 avente le seguenti caratteristiche costruttive e il diametro interno sar indicato in progetto comunque la sezione del rac cordo non dovr essere inferior o superiore al 30 alla sezione del camino e dovr essere raccordato a quest ultimo ad una quota tale da garantire una camera di raccolta incombusti di altezza non inferiore a 0 5 m la coibentazione all interno dell intercapedine sar realizzata con vermi culite ad alta densit spessore tale da garantire che in nessun punto della ii A x superficie esterna la temperatura sia superiore ai 50 C e in ogni caso non inferiore a 50 mm e il foro del diametro di 50 mm con chiusura ermetica metallica per il rileva mento delle caratteristiche dei fumi e adeguato registro se non esiste un sistema di regolazione del tiraggio Bollitore Il bollitore per la produzione di acqua calda sanitaria sar di tipo vertica le in acciaio inossidabile con isolamento termico di forte spessore in poliure tano espanso e copertura in PVC completo di piedi di appoggio dovr avere ca NORME TECNICHE Pag 235 pacit minima 500 1 e completo di componenti ed accessori quali valvole di in tercettazione valvola miscelatrice a 3 vie sul circuito primario per il con trollo della temperatura dell acqua sanitaria valvola di sicurezza termometro resistenza elettrica ausili
304. e bagnata NORME TECNICHE Pag 363 Gli articoli d Elenco prezzi comprendono tutti gli oneri descritti nelle presen ti Norme Tecniche ed in particolare la fornitura a pi d opera di tutti i materiali occorrenti aggregati legan ti acqua aggiunte minerali additivi aeranti fluidificanti superfluidifi canti iperfluidificanti acceleranti ritardanti ecc la mano d opera i ponteggi e le impalcature le attrezzature e macchinari per la confezione l eventuale esaurimento dell acqua nei casseri la sistemazione della carpen teria delle armature metalliche l esecuzione dei getti da effettuare senza soluzione di continuit cos da evitare ogni ripresa impiegando anche manodo pera su pi turni ed in giornate festive la vibrazione la predisposizione di fori tracce cavit ammorsature ecc la necessit di coordinare le at tivit qualora la Societ dovesse affidare i lavori di protezione superficia le dei conglomerati cementizi a ditte specializzate il taglio di filo chio di reggette con funzione di legatura di collegamento casseri con la sigilla tura degli incavi e la regolarizzazione delle superfici di getto le prove e i controlli con la frequenza indicata nelle presenti Norme o prescritta dal la Direzione Lavori e quant altro occorra per dare il lavoro finito a perfet ta regola d arte Non sono compresi negli art
305. e cui fon dazioni possano essere scoperte o indebolite dagli scavi Nell infissione di pali di fondazione devono essere adottate misure e precauzio ni per evitare che gli scuotimenti del terreno producano lesioni o danni alle opere vicine con pericolo per i lavoratori NORME TECNICHE Pag 15 Nei lavori in pozzi di fondazione profondi oltre 3 00 m deve essere disposto a protezione degli operai addetti allo scavo ed all asportazione del materiale scavato un robusto impalcato con apertura per il passaggio della benna 4 5 Scavi in presenza d acqua Prosciugamento Si ritengono scavi subacquei quelli eseguiti a profondit maggiore di 20 cm sot to un livello costante determinato da acque sorgive nelle cavit di fondazione sia dopo un parziale prosciugamento con pompe sia dopo la predisposizione di canali di drenaggio Se l appaltatore in caso di acque sorgive o filtrazioni non potesse far de fluire l acqua naturalmente in facolt della direzione dei lavori di ordina re secondo i casi e quando lo riterr opportuno l esecuzione degli scavi su bacquei oppure il prosciugamento Il volume di scavo eseguito in acqua sino ad una profondit non maggiore di 20 cm dal suo livello costante verr perci considerato come scavo in presenza d acqua ma non come scavo subacqueo Quando la direzione dei lavori ordinasse il mantenimento degli scavi in asc
306. e dell acqua UNI 9183 Sistemi di scarico delle acque usate UNI 9184 Sistemi di scarico delle acque meteoriche UNI 8199 Misura in opera e valutazione del rumore prodotto negli ambienti di riscaldamento condizionamento e ventilazione dagli impianti I I P Istituto Italiano dei Plastici Raccomandazioni di installazione installazione delle fognature di P V C Novembre 1984 III ediz Racco mandazioni per il calcolo e l installazione di condotte di P V C rigido nella costruzione di fognature e di scarichi interrati installazione di acquedotti di P V C Settembre 1977 II ediz Raccoman dazioni sull installazione delle tubazioni di policloruro di vinile rigido non plastificato nella costruzione di acquedotti installazione di scarichi in P V C nei fabbricati Gennaio 1978 II e diz Raccomandazioni sull installazione delle tubazioni di P V C rigido non plastificato nelle condotte di scarico nei fabbricati impianti di irrigazione realizzati con tubazioni di materia plastica Di cembre 1976 Raccomandazioni sull installazione delle tubazioni di materia plastica ne installazion sull instal la costruzione di impianti di irrigazione e di acquedotti di P E a d Giugno 1981 Raccomandazioni lazione delle tubazioni di polietilene alta densit P E a d nella costru
307. e di preventiva presentazione da parte dell Impresa di uno studio della miscela 36 2 1 5 Aggregato fino L aggregato fino di tutte le miscele dev ssere costituito da sabbie di frantu mazione e da sabbie naturali di fiume La percentuale delle sabbie provenienti da frantumazione dev ssere prescritta di volta in volta dalla Direzione Lavori in relazione ai valori di stabilit e scorrimento ricavati dalla prova Marshall che si intendono raggiungere comun que non dev ssere inferiore al 70 della miscela delle sabbie In ogni caso la qualit dell toce degli lementi litoidi di fiume da cui ricavata per frantumazione la sabbia deve avere alla prova Los Angeles CNR B U n 34 del 28 3 73 Prova C eseguita su granulato della stessa provenien za la perdita in peso non superiore al 25 equivalente in sabbia determinato sulle singole pezzature CNR 27 72 deve es sere 270 Nel caso di impiego di una sabbia frantumata non lavata l equivalente in sabbia della miscela finale della sabbia nelle proporzioni previste dalle studio di progetto dev ssere 260 La somma dei trattenuti in peso delle sabbie impiegate superiore a 2 mm non deve superare nella curva granulometrica finale il 10 in peso quando le stesse sabbie provengano da rocce aventi un valore di C L A lt 0 43 36 2 1 6 Additivi Gli additivi filler p
308. e due strisce continue parallele oppure una con tinua ed una tratteggiata possano essere realizzate contemporaneamente Le due pistole per spruzzare il termoplastico devono essere scaldate in modo che la fuoruscita del materiale avvenga alla giusta temperatura onde ottenere una striscia netta diritta senza incrostazioni o macchie Le due pistole per le microsfere dovranno essere sincronizzate in modo tale da poter spruzzare immediatamente sopra la striscia di termoplastico ancora calda la quantit di microsfere di vetro indicata nel presente articolo NORME TECNICHE Pag 349 La macchina spruzzatrice dev ssere fornita di un selezionatore automatico che consenta la realizzazione delle strisce tratteggiate senza premarcatura ed alla normale velocit di applicazione dello spruzzato termoplastico Lo spruzzato termoplastico sar applicato alla temperatura di 200 C circa sul manto stradale asciutto ed accuratamente pulito anche da vecchia segnaletica orizzontale Lo spessore delle strisc dell zebrature dev ssere di norma di 1 5 mm mentre lo spessore delle frecc delle scritte dev ssere di norma di 2 5 mm La direzione dei lavori potr diminuire gli spessori indicati fino ai limiti qui appresso indicati per le strisce preferibilmente per la striscia gialla di margine fino ad un minimo di 1 2 mm per le zebrature fino ad un minimo di 1 2 mm
309. e la superficie di targhe da installare La traversa sar costituita da tubolare a sezione rettangolare o quadra e colle gata mediante piastra di idonea misura I portali saranno ancorati al terreno mediante piastra di base fissata al ritto da bloccare alla contropiastra in acciaio ad appositi tirafondi annegati nella fondazione in calcestruzzo L altezza minima del piano viabile al bordo inferiore delle targhe di 550 cm La bulloneria sar in acciaio 8 8 con trattamenti Draconet 320 Fondazioni e posa in opera La posa della segnaletica verticale dovr essere eseguita installando sostegni su apposito basamento delle dimensioni minime di 30 x 30 x 50 cm di altezza in NORME TECNICHE Pag 333 conglomerato cementizio dosato a quintali 2 5 di cemento tipo 325 per metro cubo di miscela intera granulometricamente corretta Il basamento dovr essere opportunamente aumentato per i cartelli di maggiori dimensioni L impresa dovr curare in modo particolare la sigillatura dei montanti nei ris pettivi basamenti prendendo tutte le opportune precauzioni atte ad evitare col legamenti non rigidi non allineati e pali non perfettamente a piombo 63 2 Segnaletica complementare Delineatori stradali Generalit I segnalimiti o delineatori stradali debbono avere i requisiti stabiliti nell art 172 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 Tali dispositivi rifra
310. e n 28 del 19 aprile 1972 del Ministero dell Interno Direzione G nerale della Protezione Civile e dei Servizi Antincendio Servizio Tecnico Centrale Chiarimenti circa l applicazione delle norme vigenti riguardanti gli impianti termici D M 1 dicembre 1975 Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi sotto pressione Circolare n 32875 del 20 8 1976 ANCC D M 1 12 1975 Impianti di riscalda mento ad acqua calda con vaso di espansione chiuso di potenzialit fino a W 348 683 NORME TECNICHE Pag 217 Norme UNI 5364 76 e successive modifiche UNI F A 38 Impianti di riscal damento ad acqua calda Regole per la presentazione dell offerta e per il collaudo Norme UNI 5104 63 Impianti di condizionamento dell aria norme per l ordi nazione l offerta il collaudo Norme UNI 7357 74 Calcolo del fabbisogno termico per il riscaldamento degli edifici Norme UNI 6514 69 Emissione termica dei radiatori Sistema di circolazio ne Norme UNI 5649 1a 71 e 5649 2a 73 Rame qualit prescrizioni e prove Norme di sicurezza per la costruzione di impianti elettrici Legge 1 3 1968 n 186 D P R 21 6 1968 n 1062 Norme C E I UNEL come da ultimi aggiornamenti o comunque norme IEC VDE UTE in particolare a titolo esemplificativo ma non limitativo Q Hi E I 11 1 Norme generali per gli impianti e
311. e penali conseguenti per il non raggiungimento delle suddett 36 8 1 Controlli ad alto rendimento tutti i tipi di conglomera to bituminoso 36 8 1 1 Portanza requisiti Per quanto riguarda invece le caratteristiche strutturali degli strati in con glomerato bituminoso messi in opera il parametro di riferimento il modulo e lastico che sar ricavato interpretando una serie di misure di deflessione dina mica effettuate con apparati di tipo F W D le prove potranno esser ffettuat anche da terzi su specifiche fornite dalla Societ per l interpretazione delle misure di deflessione necessario conoscere gli spessori degli strati in conglomerato bituminoso della pavimentazione che verranno rilevati a cavo aperto NORME TECNICHE Pag 173 dalla Direzione Lavori e o potranno essere ricavati mediante una opportuna cam pagna di carotaggi successiva da eseguire con un passo non inferiore a 500 m Per una maggiore precisione nella determinazione degli spessori tale campagna di carotaggi potr essere integrata dal rilievo in continuo mediante radar della stratigrafia della pavimentazione eseguito con l apparecchiatura ad alto rendimento denominata ARGO Le prove di deflessione dinamica tipo F W D in relazione al tipo di intervento effettuato e ai controlli che si vogliono effettuare dovranno rispettare le s guenti modalit di esecuzione A Pavi
312. e per co laggio Sia P1 il peso iniziale dell argilla trattata essiccata Sia P2 il peso dell argilla trattata ricoperta dalla sostanza oleosa La percentuale in peso di sostanza oleosa trattenuta la seguent x 100 o9 D P1 Nota alla prova considerato che il prodotto idrofugo ed il tempo di permanen za dell argilla in acqua molto breve la percentuale di acqua assorbita duran te la prova irrilevante e non inficia i risultati ottenuti Art 37 Drenaggi Omissis Art 38 Gabbioni e materassi metallici Omissis NORME TECNICHE Pag 197 Art 39 Tubazioni pozzetti canalette mantellate cunette e fossi di guardia cordonature manufatti Per tutti i manufatti in elementi prefabbricati di conglomerato cementizio vi brato e o centrifugato il controllo della resistenza del conglomerato sar ese guito a cura e spese dell Impresa sotto il controllo della Direzione Lavori prelevando da ogni partita un elemento dal quale ricavare quattro provini cubici da sottoporre a prove di compressione presso un laboratorio indicato dalla stes sa Direzione Lavori Ogni partita composta di 200 elementi per tubazioni pozzetti e cordonature di 500 elementi per canalette mantellate cunett fossi Le operazioni di prelievo e di prova saranno effettuate in contraddittorio redi gendo apposito verbale controfirmato dalla Direzione Lavori e
313. e reo sense seonenneneose 289 Art 60 Opere in yerde OMISSIS 3 s3s3a iserererazenariaza na sniaa na nicaze casio pasanicazasaneca fosanisanosaneseissa eieae 289 Art 6l Barriere disioitezza sanata 289 61 l Bartiere metalliche netee aiee ee eae ra Le Ue ei re tia 289 61 1 1 Accettazione dei materiali i 289 01 1 2 Qualit dei matertali t iornoe tolga deere 290 61 1 3 Modalit d esecuzione nres iaia 291 61 1 4 Prove pehali idi i lido Agla ALA eaaa ALSSAGNO Rasa nach ssa Rosa 295 61 2 Barriere prefabbricate a profilo New Jersey i 297 01 2 1 Caratt ristiche t chich iii ia eni aaa Rena 297 61 2 2 Matertali ussonucnia naar aan aaa ai 298 61 2 2 1 Conglomerato cementizio iik eisti eisni eiste iutos teasaidi iini eas 298 61 2 2 2 ACHA Oei ie ea A EATE AAVA SNAVE E E AVATTA EVENES EA ANENA V 298 612 3 Posa Jniopera henr Sal iaia nane E Eae E ea e a aio iaia 299 61 2 3 1 Barriera spartitraffico monofilare i 299 61 2 3 2 Barriera laterale parapetto imn sian alata oee e ii i 299 61 2 3 3 Posa in corrispondenza dei giunti di dilatazione iii 301 GRSA Ver E o ici aerei rl ri ri ar ee 301 61 3 Corrimano metallico strutturale 302 61 3 1 Resistenze strutturali e protezione dei materiali i 302 61 3 2 Posain Op ra eel Laise Liana E paee n Eat 303 6l3 3 Prove su
314. e saranno conformi a quelle previste negli elaborati di progetto Rubinetti in ottone per idrante con manicotto portagomma per sanitari comprendente a titolo esemplificativo rubinetti singoli gruppi di erogazione miscelatori rubinetti e bocca di erogazione doccia flessibi le e braccio con soffione Dovranno essere in ottone di tipo pesante cromato a forte spessore e rispon dere alle Norme di unificazione da UNI 7014 72 a UNI 7026 72 Relativamente alle caratteristiche specifiche si fa riferimento alle descrizioni riportate nel progetto 57 3 1 2 1 Contatore per acqua DN 25 NORME TECNICHE Pag 222 Contatore per acqua fredda DN 25 del tipo a turbina a getto multiplo a qua drante bagnato con lettura diretta su rulli numerati omologato CEE 75 33 clas se B con attacchi filettati completo di raccordi 57 3 1 2 2 Impianto trattamento acqua potabile L impianto dovr essere del tipo adatto all abbattimento della durezza presente nell acqua potabile dovuta alla presenza di sali di calcio e magnesio in essa contenuti e conforme a quanto previsto dal D M Sanit n 443 del 21 12 1990 Regolamento recante disposizioni tecniche concernenti apparecchiature per il trattamento domestico di acque potabili L impianto realizzato come indicato negli elaborati di progetto dovr essere adatto al funzionamento con pressione e portata presenti a
315. e si deve ottener base binder usura impastati a caldo con bitume modificato di tipo soft art 36 1 2 tab 36 1 2 1 e con prodotti attivanti chimici funzionali del bitume art 36 1 4 tab 36 1 4 1 La messa in opera avviene con sistemi tradizionali Per conglomerato bituminoso preesistente fresato denominato materiale da inte grazione deve intendersi quello proveniente dalla frantumazione in frantoio di lastre o blocchi di conglomerato demoliti con sistemi tradizionali oppure dalla fresatura in sito eseguita con idonee macchine preferibilmente a freddo Per i materiali descritti nel presente articolo in assenza di indicazioni valgono le prescrizioni per i conglomerati bituminosi a caldo freschi art 36 2 36 2 2 2 Materiali inerti Per ogni lavorazione le percentuali in peso di materiale fresato definito di integrazione riferite al totale della miscela degli inerti devono essere com prese nei limiti qui di seguito specificati Per il conglomerato di base lt 30 Per il conglomeralo di collegamento lt 25 Per il conglomerato di usura lt 20 La percentuale di fresato va dichiarata nei documenti di progetto e riscontrata nelle successive prove di controllo Il restante materiale dev ssere costitui to da inerti freschi con requisiti di accettazione previsti per i conglomerati normali art 36 211 393 3652dad 3602 1461 360 2 Lyda2 364
316. e sovrapposizioni per le giunte non previste o non necessarie intendendosi come tali anche quelle che collegano barre di lunghezza inferiore a quella commerciale Il peso degli acciai sar determinato con metodo analitico misurando lo sviluppo teorico di progetto d ogni barra e moltiplicandolo per la corrispondente massa lineica nominale indicata nel prospetto IV della Norma UNI 6407 88 Essendo equivalenti i diametri le ar delle sezioni nominali delle barre ner vate a quelli delle barre lisce per la computazione sar adottata per entrambi la medesima massa lineica nominale Per le barre d acciaio zincato che non soddisfano i requisiti relativi alla pro va di Preece per la determinazione dell uniformit dello spessore dello zinco sar applicata una penale di 55 L Kg lire cinquantacinque a chilogrammo Nel caso che il materiale non risulti idoneo sar allontanato dal cantiere a cura e spese dell Impresa Il peso dell acciaio per strutture in conglomerato cementizio armato precompres so con il sistema a cavi scorrevoli sar determinato moltiplicando lo sviluppo teorico di progetto dei cavi compreso tra le facc sterne degli apparecchi di bloccaggio per il numero dei fili componenti il cavo e per il peso unitario dei fili stessi calcolato in funzione del diametro nominale e della massa volumica dell acciaio di 7 85 kg dm Il peso dell acciaio
317. e spese Dovr essere verificato il peso dello strato di zincatura mediante differenza di massa tra il campione zincato e lo stesso dopo la dissoluzione dello strato di zincatura metodo secondo Aupperle secondo la Norma UNI 5741 66 Da ciascuna partita saranno prelevati 9 campioni casuali sar determinato il peso medio del rivestimento di zinco su tre dei campioni prelevati se risulter uguale o superiore a 610 g m2 10 la partita sar accettata In caso contrario la prova sar estesa agli altri 6 campioni se anche per qu sti ultimi il peso medio del rivestimento risulter inferiore a 610 g m2 10 la partita sar rifiutata e dovr essere allontanata dal cantiere a cura e spese dell Impresa NORME TECNICHE Pag 86 a verifica della uniformit dello strato di zincatura sar effettuata mediante un minimo di 5 immersioni ciascuna della durata di un minuto dei campioni in una soluzione di solfato di rame e acqua distillata metodo secondo Preece se condo la Norma UNI 5743 66 Da ciascuna partita saranno prelevati 9 campioni casuali saranno sottoposti a prova 3 campioni Se dopo 5 immersioni ed il successivo lavaggio non si avr nell acciaio alcun deposito di rame aderente metallico e brillante la partita sar accettata In caso contrario la prova sar estesa agli altri 6 campioni se presenter depositi di rame uno solo
318. e tubi protettivi dovranno essere fissati con staffe alle strut ture portanti Je giunzioni dei conduttori dovranno essere fatte o mediante morsetti o saldature o chiodature La rete di protezione esterna sar realizzata con conduttori di acciaio zincato a caldo in tondo o piatto con conduttori in corda di rame nudo La lavorazione dovr comprendere le discese il fissaggio dei conduttori alle strutture portanti i relativi distanziatori i collegamenti in corri spondenza degli incroci ed alla rete di terra gli accessori di posa mor setti capicorda bulloneria ecc La tipologia e le dimensioni saranno conformi alle indicazioni di progetto supportate dai risultati della relazione di calcolo come prevista dalla citata Norma CEI 81 1 Collegamenti equipotenziali I collegamenti equipotenziali tra strutture metallich rete di terra se condo quanto previsto dalla norma CEI 64 8 verranno realizzati con condut tori in acciaio zincato a caldo o con conduttori in corda di rame nuda o rivestita con isolamento tipo N07V K di colore giallo verde NORME TECNICHE Pag 273 Il collegamento comprender inoltre il fissaggio dei conduttori gli ac cessori di posa morsetti capicorda bulloneria ecc cavidotti di pro tezione La tipologia e le dimensioni saranno conformi alle indicazioni di progetto 57 3 3 5 Apparecchi a
319. e valvole devono essere del tipo bilanciato complete di comando manuale e di dispositivo di ritorno in posizione di riposo Caratteristica di lavoro lineare Capacit di regolazione KVS KVR gt 500 Valvola a tre vie per piccole portate Valvola magnetica miscelatrice a tre vie Corpo in bronzo PNI16 Otturatore in acciaio Disponibile in vari KVS per una corretta scelta del diametro necessario Servocomando per serranda Servocomando per serranda con movimento assiale per regolazione modulante o tutto niente con ritorno a molla nei casi richiesti Accoppiamento diretto alla leva della serranda senza aste intermedie Protezione IP 54 Pressostato differenziale NORME TECNICHE Pag 267 Pressostato differenziale per indicazione di flusso e controllo filtri spor chi in canali d aria completo di sistema di taratura e scale di indicazione dei valori Campi di misura 0 2 2 0 5 5 mbar Portata contatti 1 A 250 Vca Protezione IP 54 Termostato antigelo Termostato elettrico antigelo di tipo con elemento sensibile di media lun ghezza del capillare 6 m Contatto in commutazione Protezione IP 50 Campo di misura 5 15 C Differenziale fisso 1 C Portata contatti 10 2 A 250 Vca Termostato elettronico da inserzione Termostato elettrico del tipo a bulbo con possibilit di taratura manuale del tipo di commutazione Protezione IP 43 Campo d
320. econdi Requisito non richiesto per malte cementizie polimero modificate EEF Per betoncini e calcestruzzi UNI 8148 Requisito richiesto solo per materiali tipo B NORME TECNICHE Pag 60 Tabella 19 2b Requisiti e metodi di prova per boiacche e malte di resina Requisiti Metodi di prova Aderenza al calcestruz ASTM D 4541 zo MPa Aderenza all acciaio ASTM D 4541 MPa Pull out MPa RILEM CEB FIP RC6 78 Resistenza a compressio UNI EN 196 1 ne MPa Resistenza a flessione UNI EN 196 1 MPa Modulo elastico statico RILEM PC8 TC 113 CPT MPa 95 Viscosit centipoise BROOKFIELD ISO 2555 la prova eseguita senza la stagionatura dei provini richiesta solo per le resine per iniezion 19 3 Accettazione e specifiche prestazionali dei materiali per interventi di ripristino adeguamento L Impresa prima dell inizio dei lavori dovr fornire alla Direzione Lavori la documentazione tecnica per la qualifica dei materiali che intende impiegare di mostrando la piena rispondenza di questi requisiti ed alle prestazioni richie ste La Direzione Lavori in tempo utile rispetto al programma lavori esprimer il suo parere potendo comunque prescrivere a spese dell Impresa l esecuzione di prove su campioni di materiali prelevati in contraddittorio indicando il la boratorio presso il qual ffettuare le pr
321. egati abra sivi fini per ottenere un profilo di incisione compreso tra 0 025 e 0 050 mm A sabbiatura ultimata prima di iniziare la verniciatura si dovr procedere al la completa asportazione di residui di ossidi abrasivi e polvere Le superfici sabbiate tassativamente non dovranno essere inumidite prima dell applicazione dello strato di primer che dovr essere effettuata entro il termine di 8 h dalla sabbiatura prima che venga a formarsi un qualsiasi princi pio di ruggine Qualora si verificassero formazioni di ruggine la sabbiatura dovr essere ripe tuta a cura e spese dell Impresa 26 4 3 2 Spazzolatura Ad ultimazione del montaggio in opera delle strutture in acciaio si dovr pro cedere alla sabbiatura delle saldature eventualment seguite in opera per ren derle atte a ricevere il trattamento protettivo Si eseguir quindi la spazzolatura delle superfici interessate da abrasioni danneggiamenti ecc in preparazione dei ritocchi che dovranno essere fatti per ricostituire la continuit dello strato di primer La spazzolatura da effettuarsi con attrezzi meccanici dovr essere di grado C St 3 degli standard fotografici delle Svensk Standard SIS secondo la specifica SP 3 delle Norme SSPC Steel Structures Painting Council Prima di procedere alla verniciatura si dovr procedere alla completa asporta zione di ossidi e polveri Il trattamento di verniciatura
322. egli estremi dei diametri presi ogni 600 Dalla media M di tali misure si rica ver il valore dello spessore della pavimentazione La Direzione Lavori si ri serva anche la possibilit di effettuare misure ad alto rendimento con macchine dotate di radar geotecnico che fornir automaticamente con doppio passaggio lo spessore medio della pavimentazione stesa L accettazione della determinazione dello spessore della pavimentazione stesa dovr scaturire dalle considerazioni sui principali parametri statistici relati vi alla misura di grandezze fisiche qui di seguito riportati UNI 4723 84 Si dovr determinare la media aritmetica M delle n misure xi definita come la somma di tutte le osservazioni divisa per il loro numero ed il loro scarto tipo S definito come la radice quadrata positiva della media corretta dei qua drati degli scarti di tutte le osservazioni varianza e fornito dall espressio ne La media M delle misure dello spessore del singolo strato non dovr essere infe riore ad un valore minimo stabilito come il 93 dello spessore di progetto Singoli valori xi potranno essere inferiori a tale minimo purch lo scarto tipo S delle misure non superi il 30 della loro media e la differenza tra il valore massimo e minimo non superi il 20 del valore medio M Le misure che generano uno scostamento superiore ai suddetti valori vanno eliminate dal comp
323. ei rilevati la somma dei volumi degli scavi contabilizzati e ritenuti idonei al reimpiego dalla Direzione Lavori e dei volumi di materiali di propriet della Societ prelevati da depositi e misurati in opera Qualora il prelievo dei materiali di propriet della Societ avvenisse da parte dell Impresa in ambito esterno ai confini di lotto sar riconosciuto alla stessa tramite l applicazione del prezzo corrispondente l onere del carico trasporto e scarico del materiale altrove prelevato Detto materiale sar computato dopo la messa in opera tra sezioni note Gli articoli relativi alla formazione di rilevati di riempimenti di cavi e di rilevati di precarico comprendono tutti gli oneri previsti dalle presenti Norme ed in particolare prove e sondaggi in laboratorio ed in sito per l accertamento della idoneit dei materiali l ottenimento dei benestare da parte degli Enti competenti per l apertura e la coltivazione delle cave relativamente alla normativa emanata dalle singo le Regioni le indennit e o i canoni relativi al prelievo dei materiali da aree apparte nenti a privati Enti Pubblici Demanio ecc l apertura di nuove cave e la loro coltivazione compresa la sistemazione a cavatura ultimata sulla base dei progetti che la Societ e o la stessa Im presa dovranno redigere anche in relazione alla normativa emanat
324. elettrica incorporata condensatori con batteria alettata in rame ed alluminio elettroventilatori assiali perfettament quilibrati evaporatori ad alta efficienza del tipo a fascio tubiero controllo della potenzialit frigorifera a quattro gradini struttura e pannellatura in profilati e pannelli in lamiera zincata di forte spessore verniciata con vernici epossidiche di colore verde essiccate a for no con ciclo protettivo tale da resistere senza alterazioni agli agenti atmo sferici pressostati differenziali dell olio su ciascun compressore pressostati di alta pressione a riarmo manuale su ciascun frigorifero manometri a norme ISPESL di alta e bassa pressione su ciascun circuito termostati elettronici di sicurezza antigelo termostato di regolazione della temperatura dell acqua refrigerata quadro elettrico costruito a norme CEI IEC ENPI comprendente il sezionato re generale con blocco porta interruttori magnetotermici di protezione cir cuito ausiliari i teleruttori per l avviamento dei compressori dei venti latori e le protezioni dei circuiti elettrici dei motori completo di tempo rizzatori per l avviamento in sequenza dei compressori rel di sovraccarico segnalazioni luminose per la visualizzazione delle unit in tensione inter vento sicurezze relative a ciascun compressore intervento sicurezze comuni
325. ell ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 03 2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classifica NORME TECNICHE Pag 112 zione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzio ni in zona sismica ed anche ove non in contrasto con la precedente con la norma CNR 10018 Dovranno inoltr ssere rispettate le seguenti prescrizioni Modulo di elasticit tangenziale statico compreso tra 0 35 e 1 4 Mpa e Incremento dinamico del modulo di elasticit KD KS 1 8 e Resistenza a rottura 18 MPa e Allungamento a rottura 500 Prova di aderenza elastomero acciaio fino a deformazione di taglio come indi cato in progetto e Smorzamento viscoso equivalente a 1 0 25 a 0 5 Hz e Spostamenti fino a 360 mm Le cavit di opportuna forma dovranno essere riempite in polimero idrocarburi co con variabilit della viscosit alla temperatura secondo le ASTM D445 e re sistenza termica ossidativa in termini di perdita di peso lt 6 in condizione di stress termico a 250 C per 1 h a 200 Pa secondo la DIN 51581 Tutte le superfici metalliche esposte alla corrosione dovranno essere protett in conformit alla EN 1337 9 Gli isolatori dovranno essere sostituibili ed ispezionabili Art 28 Giunti di dilatazione su opere d arte I giunti dovranno rispondere a quanto prescrit
326. ellicole sperimentali La suddetta pellicola retroriflettente oltre a rispondere alle specifiche ri portate nel capitolato tecnico dovr avere una resistenza all abrasione ASTM 4060 84 con mole abrasiva e carico applicato di 500 g lt 3 2 mg ed una resis tenza ad imbutitura dinamica urto ASTM D 2794 93 gt 85 kg cm 63 3 Segnaletica orizzontale in vernice Generalit La segnaletica orizzontale in vernice sar eseguita con apposita attrezzatura traccialinee a spruzzo semovente I bordi delle strisce lin arresto zebrature scritte ecc dovranno risul tare nitidi e la superficie verniciata uniformemente coperta Le strisce orizzontali dovranno risultare perfettament allineate con l asse della strada Prove ed accertamenti Le vernici che saranno adoperate per l esecuzione della segnaletica orizzontale dovranno essere accompagnate da una dichiarazione delle caratteristiche dalla quale dovranno risultare peso per litro a 25 C il tempo di essiccazione la viscosit la percentuale di pigmento la percentuale di non volatile il peso di cromato di piombo o del biossido di titanio il tipo di solvente da usarsi per diluire la quantit raccomandata per l applicazione della pittura e ogni altro requisito tecnico descritto nei precedenti articoli I contenitori prescelti per la prova dovranno risultar rmeticamente chiusi e dovranno esser tichettat
327. emento dovuto ad una causa qualsiasi vietato l uso di cementi diversi per l esecuzione di ogni singola opera o ele mento costruttivo ciascun silo del cantiere o della centrale di betonaggio sar destinato a contenere cemento di un unico tipo unica classe ed unica provenien za ed a tale scopo chiaramente identificato ammesso l impiego di cementi speciali rispondenti ai requisiti suddetti ed al le prescrizioni delle presenti Norme atti al confezionamento di conglomerati cementizi fluidi e superfluidi a basso rapporto a c senza additivazione in fase di betonaggio 15 1 2 Aggregati Per tutti i tipi di conglomerato cementizio dovranno essere impiegati esclusiva mente gli aggregati della categoria A di cui alla Norma UNI 8520 parte 23 aventi caratteristiche nei limiti di accettazione della Norma medesima salvo partico lari deroghe di carattere eccezionale che la Direzione Lavori previa attenta valutazione delle locali condizioni di reperibilit degli aggregati potr con cedere esclusivamente riguardo ai valori di perdita in massa per abrasione in caso di deroga la classe di resistenza progettualmente prevista esclusivamente per i conglomerati cementizi di tipo I e II dovr essere aumentata di 5 MPa all Impresa nulla sar dovuto per questo aumento di classe Dovranno essere costituiti da elementi non gelivi privi di parti friabili e pol
328. endo per NORME TECNICHE Pag 366 ti piattabande e travate e quelle di sostegno delle centine per archi o volte di luce retta fino a 2 00 m misurata al piano d imposta lungo l asse mediano dell opera sono compresi negli articoli dell Elenco Prezzi relativi ai conglo merati cementizi Le armature di luce retta superiore a 2 00 m saranno computate per classi di lu ci secondo le indicazioni contenute nei relativi articoli dell Elenco prezzi La superficie dell armatura di ciascuna luce sar determinata in proiezione o rizzontale misurandola in lunghezza al piano d imposta lungo l asse mediano dell opera fra i fili interni dei sostegni ed in larghezza normalmente all as se mediano dell opera fra i fili esterni dell impalcato Quando l altezza media di ciascuna luce misurata fra l intradosso dell opera impalcato piattabanda travata sostegno di centine d archi o volte ed il pi ano di campagna in corrispondenza dell asse mediano dell opera stessa superi l altezza di 10 m si determiner l incremento previsto dagli articoli d Elenco prezzi per le armature applicando la maggiorazione in percentuale per altezz medie delle armature superiori ai 10 m tante volte quante sono le zone di 5 m eccedenti i primi 10 metri Saranno computate anche le armature di sostegno delle casseforme per il getto in opera di conglomerato cementizio di parti aggettan
329. entazione ed il relativo apparecchio di comando per il solo tratto all interno del locale saranno realizzati in esecuzione antideflagrante 57 3 4 Prove e collaudi Sono a carico dell Impresa tutte le spese per le prove che la Direzione Lavori ritenesse di far eseguire per i seguenti collaudi collaudo di fabbrica collaudo in corso d opera collaudo provvisorio collaudo definitivo compresa la fornitura degli strumenti delle attrezzature e lo smontaggio e ri montaggio delle apparecchiature e delle parti d impianto installato per effettu are prove e verifiche L Impresa dovr impegnarsi a mettere a disposizione della Direzione Lavori tutta la strumentazione necessaria per i collaudi e non potr pretendere alcun ricono scimento degli oneri sostenuti Dovr comunque essere possibile eseguire qualsiasi prova che la Direzione Lavori ritenga utile al fine di accertare il buon funzionamento e le caratteristiche generali dei prodotti in conformit alle prescrizioni e norme stabilite in con tratto 57 3 4 1 Collaudo di fabbrica Verranno eseguite dalla Direzione Lavori tutte le prove meccaniche ed elettriche atte a verificare la rispondenza della fornitura alle caratteristiche richieste nelle presenti Norme Tecniche o garantite qualora si tratti di caratteristiche migliori rispetto a quanto richiesto per apparecchiature e loro assiemi facenti p
330. eooooossssecocoooosssseeeoooossssseeeesososssoseeeoosose 373 Art 95 Zoccolini battiscopa Omissis serrrrrrrerrereoreree seo neenesio neo nee neon nes seo neneneo see nee neo sense seoneeseneone 373 Art 96 Opereim pietra OMISSIS s 333 stiva srartnaraaeenandaeana a RR RARI RIN INI 373 Art 97 Gradini Omissis sian inner 373 Art 98 Cordonature soglie e davanzali in conglomerato cementizio Omissis esseesssssooocseessss00 373 Art 99 Pavimentazioni vespai pavimenti OmISS S ssssrrrrsrrerrereo sense seo nense sione nes sesseneeseonennencose 373 Art 100 Tubazioni fognature manufatti srrrrsccrrrrereresceseceeeseenenesesseceeesenneseseseceeeeeenenesecene 373 100 1 Gene ralit x itato li ale e E ila 373 100 2 Tubazioni in PVC rigido eae NE Eaa a Aa AES Eaa a a a Eana 374 100 2 1 Tubazioni in polietilene ad alta densit 374 100 3 Tubi in cemento pressato per fognature 374 100 4 Pozzettimonarton cei LARE RIE aa na 374 100 5 Vasche sicnt ann e eee E E E cnieiatiaie 375 100 6 E canne fumarie 3 talai ia pria Sr reed eee ta lead da cette 375 Artr101 Infissi OMISSIS scsi inte ELSL La LG ne SUe e LOL LE LSL SaS SLLLELE RELA eceR sinsin seers sssi seiss so issic secessit 375 Art 102 Tinteggiature verniciature Omissis essssssooccsesessssoscccseesssooocccecessssooocccesessssooceseessssoo 375 Art 103 Impianto
331. er acqua industriale ed antin cendio I gruppi di pressurizzazione saranno realizzati secondo le indicazioni di progetto e dovranno avere le seguenti caratteristiche saranno automatici del tipo a controllo di flusso tipo LOWARA funzionante senza serbatoio autoclave costituiti essenzialmente da due pompe in paralle lo in acciaio inox per gruppi per acqua potabile e da tre pompe in parallelo per gruppi per acque industriali ed antincendio Dovranno essere corredati da due serbatoi a membrana da 24 1 idrosfere quelli per acqua ad uso potabile gli altri da tre serbatoi delle stesse ca ratteristiche I serbatoi saranno muniti di valvola d intercettazione a sfe ra di regolatore di flusso di rilevatore di pressione di collettori di mandata e aspirazione di valvole a sfera in mandata e in aspirazione di valvole di ritegno in aspirazione di sonda contro la marcia a secco di ma nometro di basamento con antivibranti di quadro elettrico di protezione e comando di linea elettrica di alimentazione con relativa canalizzazione NORME TECNICHE Pag 226 I gruppi per acqua di uso non potabile saranno completati da un serbatoio a membrana aggiuntivo da 100 1 da valvole di ritegno anti colpo d ariete e da valvola di fondo Potenza prevalenza e portate saranno conformi alle indicazioni progettuali Impianto sollevamento acque L impianto di sollevamento acque sar reali
332. er fognature Saranno computati a metro di lunghezza effettiva compresi gli oneri previsti nei relativi articoli d Elenco Prezzi 100 4 Pozzetti NORME TECNICHE Pag 375 a prefabbricati in c a v saranno computati a numero compresi il collegamento con le tubazioni in en trata ed in uscita e tutti gli altri oneri previsti nei relativi articoli d x Elenco Prezzi b con pareti in muratura saranno computati a metro cubo vuoto per pieno misurazione in pianta sul filo esterno delle murature in altezza dal piano di posa della platea di fondo alla sommit della muratura L articolo si applica limitatamente a poz zetti aventi volumi valutati come sopra compresi fra 2 e 4 m Compreso an che lo scavo solo escluso la fornitura e posa in opera del chiusino da con tabilizzare con l articolo relativo 100 5 Vasche Le vasche settiche tipo IMHOFF le vasche per il trattamento e depurazione bio logica delle acque ner i disoleatori saranno computate a numero I relativi articoli d Elenco prezzi comprendono tutti gli oneri ivi richiamati Solo escluso lo scavo da contabilizzare con l articolo dello scavo di fondazio ne 100 6 Le canne fumarie Saranno computate a metro misurate dalla base fino alla sommit del comignolo I relativi articoli d Elenco prezzi comprendono anche la fornitura e posa in o pera dei ferri
333. er gli strati di base di collegamento binder e d usura saranno computati sulla base delle quantit effettivament seguite senza tenere conto d eventuali eccedenze rispetto alle quantit teoriche di pro getto sia per quanto si riferisce a volumi e superfici che per gli spessori dei singoli strati I relativi articoli dell Elenco prezzi comprendono tutte le forniture presta zioni ed oneri in essi richiamati nelle presenti Norme Art 83 Drenaggi Omissis Art 84 Gabbioni e materassi metallici Scogliere per difese spondali Omissis Art 85 Canalette mantellate rivestimento di cunette e fossi manufatti tubolari in lamiera d acciaio ondulata Omis sis NORME TECNICHE Pag 373 Art 86 Opere in verde Omissis Art 87 Segnaletica verticale ed orizzontale Il pagamento delle segnalazioni orizzontali sar compensato a metro lineare di vernice effettivamente posata per strisce bianche o gialle della larghezza di 12 cm o 15 cm La misurazione sar effettuata a metro quadrato di superficie effettiva per li nee aventi larghezza superiore a 15 cm Per gli attraversamenti pedonali per le zebratur le isole spartitraffico in vernice si misurer la superficie effettivamente verniciata valutando a metro quadrato le strisce di larghezza superiore a 15 cm ed a metro lineare 1 ven tuali strisce perimetrali da 15 cm Per le scritte la superf
334. er riprodurre nel montaggio definitivo le posizioni stesse che avevano in officina all atto dell esecuzione dei fori non sono ammesse al montaggio in opera eccentricit relative a fori corri spondenti maggiori del gioco foro chiodo o bullone previste dalle Norme Tecnich manate in applicazione dell art 21 della legge 5 11 1971 n 1086 D M in vigore Entro tale limite opportuna la regolarizzazione del foro con utensile adat CO NORME TECNICHE Pag 93 l uso delle spine d acciaio ammesso in corso di montaggio esclusivamente per richiamare i pezzi nella giusta posizione i fori per chiodi e bulloni devono esser seguiti col trapano con assoluto divieto dell uso della fiamma presentare superficie interna cilindrica li scia e priva di screpolature e cricche per le giunzioni con bulloni normali e ad alta resistenza le eventuali sbavature sul perimetro del foro dovranno essere asportate mediante molatura locale di regola si dovranno impiegare bulloni sia normali che ad alta resistenza dei seguenti diametri D 12 14 16 18 20 22 24 27 mm i bulloni ad alta resistenza non dovranno avere il gambo filettato per l intera lunghezza la lunghezza del tratto non filettato dovr essere in g nerale maggiore di quella delle parti da serrare e si dovr sempre far uso di rosette sotto la testa e sotto il dado tollerato che non pi di mezza spi r
335. er via umida 805 Della quantit di additivo minerale passante per via umida al setaccio 0 075 mm pi del 50 deve passare allo stesso setaccio anche a secco Il potere rigidificante con un rapporto filler bitume pari a 1 5 il DPA deve es sere gt 5 C CNR 122 88 L indice di plasticit deve risultare non plastico NP CNR UNI 10014 NORME TECNICHE Pag 157 36 2 9 5 Miscele Lo spessore finale del microtappeto dev ssere compreso tra 1 e 2 cm Le granulometrie degli inerti da utilizzare sono in funzione dello spessore dell intervento come di seguito riportato SPESSORE 1 cm Granulometria 0 6 mm SPESSORE 1 5 cm Granulometria 0 10 mm SPESSORE 2 cm Granulometria 0 12 mm Le miscele devono avere una composizione granulometrica compresa nel fuso di se guito elencato e una percentuale di bitume riferita al peso totale degli inerti indicata al punto 36 2 9 7 36 2 9 6 Granulometria Serie crivelli e setacci UNI Passante totale in peso crivello 15 100 00 90 100 20 30 15 25 z 0 075 36 2 9 7 Bitume Bitume 5 0 6 0 del tipo riportato all art 36 1 3 tab 36 1 3 1 2 7 36 2 9 8 Fibre minerali Mediante idon apparecchiature la miscela degli inerti dev ssere additivata con fibre minerali art 36 1 5 tab 36 1 5 1 in percentuale variabile tra lo 0 25 0 40 in peso
336. era per i quali non fossero applicabili le norme suddette dovranno essere conformi alle norme IEC UTE VDE DIN ISO o comunque a norme armonizzate CEE Il diametro nominale DN degli elementi di tubazione quello definito in norma UNI ISO 6708 82 Marche nomi commerciali e sigle di materiali o prodotti eventualmente riportate nei documenti contrattuali si intendono indicativi di uno standard di qualit pertanto non saranno accettati materiali e apparecchiature con caratteristiche qualitative e funzionali che non siano uguali o superiori a tali standard Campioni di materiali e apparecchiature dovranno essere sottoposti all approva zione della Direzione Lavori almeno quindici giorni prima dell impiego l Impre sa resta comunque responsabile della costanza delle caratteristiche accettate per tutto il materiale impiegato Le principali apparecchiature dovranno essere prima della fornitura sottoposte a collaudo e prove di accettazione presso le officine del costruttore e con le modalit prescritte dalle norme vigenti a Direzione Lavori presenzia ai collaudi ed inoltre si riserva il diritto di richiedere eventuali prove particolari presso laboratori autorizzati qualora ritenesse poco soddisfacenti le prove di accettazione Sono a carico dell Impresa gli oneri per l espletamento di tutte le pratiche re lative all
337. ere consegnata alla Direzione Lavori 57 3 3 8 Derivazioni impianto telefonico La tubazione vuota dell impianto telefonico e o trasmissione dati si considera a partire dal pozzetto di derivazione esterno al fabbricato e derivazioni comprendono la fornitura e posa in opera delle tubazioni princi pali e secondarie in polivinile dielectrix incassate nelle murature e o sotto pavimento o in vista staffettate alle strutture portanti secondo le indicazioni di progetto delle cassette box in lamiera verniciata con coperchio a cerniera con serratura a chiave complete di morsettiere di permutazione delle cassett stagne di derivazione a pavimento in ghisa con coperchio in alluminio delle cassette di derivazione a parete in bachelite delle scatole omologate Quando previsto in progetto le derivazioni saranno complete di cavo e presa di tipo unificato La tipologia percorso la quantit dimensione delle canalizzazioni nonch il tipo di cavo saranno indicati negli elaborati progettuali 57 3 3 8 1 Impianto telefonico L impianto telefonico sar costituito essenzialmente da NORME TECNICHE Pag 279 a c Centralino telefonico Centralino per impianto telefonico di tipo elettronico da installare nel lo cale piantone idoneo per il collegamento con almeno quattro lin stern con almeno 20 apparecchi interni espandibile fino a 40 con la possibilit
338. ere usati previa approvazione della Direzione La vori altri bitumi naturali quali il Selenitza o gomme termoplastiche del tipo E le cui caratteristiche sono riportate nelle presenti Norme pavimenta zioni in conglomerato bituminoso I dosaggi di questi materiali saranno definiti da uno studio preliminare da presentare alla Direzione Lavori per la necessaria approvazione Il legante sar dosato in ragione del 15 19 in peso sulla miscela degli i nerti corrispondenti al 13 16 in peso sulla miscela finale compreso il bitume contenuto nel Filler asfaltico Il bitume 40 50 dovr avere un indice __ 20u 500v u 50v di penetrazione IP compreso tra 0 1 e 0 1 calcolato secondo la formula IP In c Te v log 800 log penetrazione a 298 K u temperatura di P e A in K detratti 298 K Filler dovr essere passante totalmente al setaccio 0 18 mm UNI ASTM n 80 e per il 90 al setaccio 0 075 mm UNI ASTM n 200 granulometria da effettuare per via umida contenuto per il 30 35 in peso sullo miscela degli aggregati Il suo potere stabilizzante dovr essere tal ch la miscela bitume 40 50 filler nel rapporto in peso di 1 a 2 abbia un punto di rammollimento P A almeno 15 K superiore a quello del bitume puro Sabbia dovr essere totalmente passante al setaccio 2 5 mm UNI pulita ed esente da materiali estranei naturale e o di frantumazio
339. eriodi caldi o asciutti conseguent nergica soffiatura con aria compressa L esecuzione delle impermeabilizzazioni dovr essere eseguita con la massima ac curatezza specialmente in prossimit di fori passaggi canne ecc il convo gliamento delle acque meteoriche ai pluviali sar assicurato mediante idonei pezzi speciali fissati a livello della soletta in calcestruzzo mediante l impie go di stucchi epossidici al manto impermeabile e muniti di griglia parafoglie L impermeabilizzazione dovr interessare anche le zone dei bocchettoni di scari co delle acque superficiali ricoprendoli nell area dei risvolti non si dovran no in nessun modo danneggiare le attrezzature di smaltimento preesistenti e o ricostruite Le riprese di lavoro dovranno essere ridotte al minimo salvo le esigenze parti colari in ogni caso dovr essere assicurata una perfetta adesione tra vecchia e nuova membrana Il manto dovr essere transitabile senza distacchi e perforazioni dal normale traffico di cantiere escluso quello cingolato Dovr risultare impermeabile dopo la stesa su di esso dei conglomerati bitumi nosi sotto una pressione di 1 MPa in permeametro a 333 K per 5 h anche nelle zone di giunto Le strutture sovrastanti gli strati impermeabili dovranno esser seguite dopo il perfetto consolidamento degli strati stessi Eventuali perdite che si manifestassero sino a
340. ermine i provini vengono tolti dal liguido di prova si lavano con acqua deionizzata si asciugano con un panno morbido se ne osserva lo stato di con servazione Trascorse 24 ore si controlla una seconda volta lo stato di conservazione dei provini e si effettua la verifica delle caratteristiche colorimetriche e fotome triche previste Resistenza ai saponi ed ai detersivi neutri Prescrizioni Al termine della prova le pellicole non devono mostrare alcun difetto bolle delaminazioni fessurazioni distacchi Metodologie di prova La prova si esegue utilizzando pero normali saponi detergenti neutri disponi bili in commercio Durata della prova 1 ora alla temperatura di 23 1 C Caratteristiche del contrassegno di individuazione Prescrizioni Il contrassegno di individuazione dev ssere integrato con la struttura interna della pellicola deve essere inasportabile non contraffattibile e deve rimanere visibile dopo la prova di resistenza all invecchiamento accelerato strumentale Metodologie di prova Verifica della inasportabilit Un campione rappresentativo di pellicola sia di classe 1 che di classe 2 di dimensioni tali da comprendere almeno un contrassegno deve essere sottoposto ad abrasione mediante un bisturi oppure un raschietto fino all asportazione par ziale dello strato superficiale Dopo la prova il contrassegno deve ancora permanere nella struttur
341. esa scabra sulla quale si potr disporre all atto della ripresa di getto una malta priva di ritiro immediatamente prima del nuovo getto di conglomerato cementizio Quando il conglomerato cementizio dev ssere gettato in presenza d acqua si dovranno adottare gli accorgimenti approvati dalla Direzione Lavori necessari per impedire che l acqua lo dilavi e ne pregiudichi la normale maturazione La temperatura del conglomerato cementizio all atto del getto dovr essere com presa tra 278 e 303 K NORME TECNICHE Pag 46 15 7 4 Stagionatura e disarmo 15 7 4 1 Prevenzione delle fessure da ritiro plastico A getto ultimato dovr essere curata la stagionatura dei conglomerati cementizi in modo da evitare un rapido prosciugamento delle superfici esposte all aria dei medesimi e la conseguente formazione di fessure da ritiro plastico usando tutte le cautele ed impiegando i mezzi pi idonei allo scopo fermo restando che il sistema proposto dall Impresa dovr essere approvato dalla Direzione Lavori A questo fine le superfici del conglomerato cementizio non protette dalle cass forme dovranno essere mantenute umide il pi a lungo possibile e comunque per almeno 7 d sia per mezzo di prodotti antievaporanti curing da applicare a spruzzo subito dopo il getto sia mediante continua bagnatura sia con altri si stemi idonei I prodotti antievaporanti curing ed il loro dosag
342. escolamento dovranno essere tali da produrre un con glomerato rispondente ai requisiti d omogeneit di cui ai successivi paragrafi L impasto dovr risultare di consistenza uniforme ed omogeneo uniformemente co esivo tale cio da essere trasportato e manipolato senza che si verifichi la separazione dei singoli elementi lavorabile in maniera che non rimangano vuo ti nella massa o sulla superficie dei manufatti dopo eseguita la vibrazione in opera Se al momento della posa in opera la consistenza del conglomerato cementizio non quella prescritta lo stesso non dovr essere impiegato per l opera ma scari cato in luogo appositamente destinato dall Impresa e reso noto alla Direzione Lavori in sede di prequalifica dei conglomerati cementizi Tuttavia se la consistenza minore di quella prescritta minore slump e il conglomerato cementizio ancora nell autobetoniera la consistenza pu essere portata fino al valore prescritto mediante aggiunta d additivi fluidificanti e l aggiunta sar registrata sulla bolla di consegna Si pone assoluto divieto all aggiunta d acqua durante le operazioni di getto La produzione ed il getto del conglomerato cementizio dovranno essere sospesi nel caso che prevedibilmente la temperatura possa scendere al di sotto di 273 K salvo diverse disposizioni che la Direzione Lavori potr dare volta per volta prescrivendo in tal cas
343. escri zioni previste con riferimento ai valori riportati nelle note 2 3 alle tabelle 63 Tre Gru Resistenza alla nebbia salina Prescrizioni Al termine della prova le pellicole retroriflettenti non devono mostrare alcun difetto bolle spellamenti fessurazioni distacco ed in particolare le coor dinate tricromatiche devono ancora rispondere alle prescrizioni di cui alla tab 56 I il coefficiente areico di intensit luminosa relativo ad un angolo di di vergenza di 20 ed un angolo di illuminazione di 5 non deve risultare inferi ore ai seguenti valori 50 dei valori minimi di cui alla tab 63 II per le pellicole di classe 1 80 dei valori minimi di cui alla tab 63 III per le pellicole di classe 2 NORME TECNICHE Pag 327 Metodologia di prova Su tre pannelli di alluminio delle dimensioni di 90 x 120 mm si applica un pezzo della pellicola in esame avente anch esso dimensioni di 90 x 120 mm Dopo un condizionamento li si sottopone all azione della nebbia salina ottenu ta da una soluzione acquosa di cloruro di sodio al 5 5 parti in peso di NaCL in 95 parti di acqua deionizzata alla temperatura di 35 2 gradi C La prova deve essere costituita da due cicli di 22 ore separati da un interval lo di 2 ore a temperatura ambiente durante il quale i provini si asciugano Al termine dopo aver lavato con acqua deionizzata i prov
344. essere delle migliori qualit esistenti in commercio I materiali proverranno da localit o fabbriche che l Impresa riterr di sua convenienza purch corrispondano ai reguisiti di cui sopra In ogni caso i materiali prima della posa in opera dovranno essere riconosciu ti idonei ed accettati dalla Direzione Lavori la quale dovr attenersi alle di rettive di carattere generale o particolare eventualmente impartite dai compe tenti Uffici della Societ L accettazione dei materiali non in ogni modo definitiva se non dopo che siano stati posti in opera e l opera sia stata collaudata Quando la Direzione Lavori abbia rifiutata una qualsiasi provvista come non atta all impiego l Impresa dovr sostituirla con altra che corrisponda alle caratte ristiche volute i materiali rifiutati dovranno essere allontanati immediatamen te dal cantiere a cura e spese della stessa Impresa Nonostante l accettazione dei materiali da parte della Direzione Lavori l Im presa resta totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto pu dipendere dai materiali stessi L Impresa sar obbligata a prestarsi in ogni tempo alle prove dei materiali im piegati o da impiegare anche se non incluse nelle presenti Norme purch facenti riferimento ad una normativa in uso sottostando a tutte le spese per il prelie vo la formazione e l invio dei campioni ai Labora
345. essere realizzata con guaine bituminose preformate armate con geotessile non tessuto in poliestere aventi le caratteristiche ri portate nel seguito 23 4 1 Materiali NORME TECNICHE Pag 79 Il primer di adesione dovr essere costituito da base epossidica ed indurito re poliamminoalifatico con solventi per un residuo secco non inferiore al 60 in peso La massa bituminosa della guaina sar costituita indicativamente da bitume leggermente polimerizzato in quantit non superiore al 70 in peso della massa costituente il legante mescolato con copolimeri di butilene e propile ne con opportuni agenti stabilizzanti della dispersione degli elastomeri nel bitume Potranno in alternativa essere usati altri tipi di elastomeri e plastomeri purch compatibili con il bitume e con le temperature di fabbricazione e mes sa in opera Dovr essere escluso l uso di ogni tipo di carica minerale La massa bituminosa costituente la guaina dovr rispondere alle caratteristi che riportate di seguito punto di rammollimento P e A gt 423 K punto di rottura Frass 258 K penetrabilit DOW a 288 K con peso 100 g a 289 K 20 30 dmm La non rispondenza a quanto sopra comporter il rifiuto delle guaine L armatura delle guaine sar costituita da geotessile non tessuto ottenuto da fibre di poliestere a filo continuo agglomerato mediante agugliatura Sa
346. essere realizzate con filo ottenuto per trafilatura d acciaio a basso contenuto di carbonio del diametro di 0 5 mm circa avente tensione di rottura per tra zione f gt di 1 200 MPa e tensione di scostamento dalla proporzionalit avente fp 0 2 gt 900 MPa ed allungamento minimo lt del 2 0 le fibre dovranno essere lunghe 30 mm rapporto d aspetto L D 60 ed avere 1 stremit sagomate ad un cino NORME TECNICHE Pag 56 Per agevolare l uniforme distribuzione delle fibre nell impasto le stesse do vranno essere confezionate in pacchetti di pi fibre affiancate tra loro unite con speciale collante rapidamente solubile nell acqua d impasto La quantit di fibre d acciaio da impiegare per l armatura del conglomerato ce mentizio spruzzato dovr essere quella prevista in progetto le fibre dovranno essere incorporate nel conglomerato gi impastato avendo cura che la loro immis sione e l ulteriore miscelazione dell impasto avvengano immediatamente prima della posa in opera Qualora il conglomerato fosse prescritto dal progettista come fibrorinforzato si determiner con frequenza settimanale la quantit d energia assorbita me diante punzonamento su piastra Tale valore dovr risultare gt 500 joule La rete d armatura posta in opera preliminarmente ed inglobata nel conglomerato in fase di proiezione dovr essere conforme alle prescrizioni delle presenti
347. essori e due circuiti frigoriferi indipendenti dotati di silenziatore sulla mandata del gas valvola di non ritorno valvola di sicurezza filtro disidratatore vetro spia valvola di espansione di tipo elettronica comandata da micropro cessore tale da ridurre gli assorbimenti elettrici nelle stagioni intermedie e nei periodi di funzionamento a temperatura esterna inferiore a quella di progetto e condensatore ad aria con batteria a pacco con tubi di rame ed alettatura in alluminio e evaporatore a fascio tubiero mandrinati alle du stremit testate smonta bili attacchi idraulici con flange piane completo di resistenza elettrica a contatto ad inserimento automatico per la protezione contro il gelo e rela tivo termostato e dispositivo di sbrinamento automatico NORME TECNICHE Pag 236 bacinella di raccolta acqua di sbrinamento ventilatori a profilo alare con anello volvente e velocit di rotazione 750 giri min equilibrati staticamente e dinamicamente protetti con griglia me tallica e dispositivo per il controllo della condensazione per evitare formazioni di ghiaccio che possono verificarsi a causa delle basse temperature anche medio stagionali e complesso di apparecchiature per la regolazione e il controllo delle varie sezioni dell impianto frigorifero e particolarmente per le apparecchiature di sicurezza atte a provoca
348. eti di termometri mano metri e valvole di drenaggio Tubazioni in acciaio al carbonio del tipo Mannesman Le tubazioni di mandata e di ritorno saranno realizzate in tubo di acciaio al carbonio del tipo Mannesman senza saldatura di diametro come indicato in pro getto verniciate con due mani di antiruggine Coibentazione La coibentazione di tutte le linee ed i collettori in centrale termica comprese le linee di collegamento con il gruppo frigorifero saranno realizzate con guai ne tubolari flessibili a cellule chiuse a base di gomma sintetica di densit non inferiore a 45 55 kg m di tipo autoestinguente appartenente alla classe I di reazione al fuoco con spessore conforme alle normative vigenti la coibentazio ne delle tubazioni in vista all interno del fabbricato o posate all interno di cunicoli sar realizzata con finitura esterna in lamina di PVC autoavvolgen te isogenopak mentre per le tubazioni in vista in prossimit del gruppo fri gorifero sar finita con lamierino di alluminio Valvole motorizzate Saranno installate valvole motorizzate asservite al sistema di controllo ne cessarie per la commutazione automatica del circuito pompa di calore da funzio namento estivo a funzionamento invernale dotate di by pass Tutte le valvole motorizzate asservite al sistema di controllo dovranno avere la possibilit di essere posizionate i
349. eto a mezzo di stesa di sabbia di frantoio da 0 5 a 1 daN di sabbia per metro quadrato di pavimentazio ne ed eventualmente una modesta compattazione da eseguirsi con rulli in seguito specificati Al termine dell operazioni di stesa il microtappeto deve presentare un aspetto superficiale regolar d uniforme esente da imperfezioni sbavature strappi giunti di ripresa una notevolissima scabrosit superficiale una regolare di stribuzione degli lementi litoidi componenti la miscela assolutamente nessun fenomeno di rifluimento del legant In zone con sollecitazioni superficiali trasversali forti curve ecc oppor tuno che la malta bituminosa venga leggermente rullata prima dell indurimento La rullatura dev sser ffettuata con apposito rullo gommato leggero a simula zione del traffico veicolare munito anche di piastra riscaldante per favorire l evaporazione dell acqua contenuta nella miscela stessa La produzione o la posa in opera del microtappeto dev ssere interrotta con temperatura dell aria inferiore ai 5 C ed in caso di pioggia 36 4 4 Microtappeti a freddo tipo macro seal fibrorinforzati 36 4 4 1 Descrizione Il microtappeto fibrorinforzato a freddo art 36 4 3 1 costituito dall ap plicazione di un sottile strato di malta bituminosa impermeabile irruvidita ad ditivata con fibre minerali art 36 1 5 tab 36 1 5 2 da impiega
350. etti di conglomerato cementizio da eseguire con le modalit pi avanti descritte f lo studio dei conglomerati cementizi ai fini della durabilit eseguito se condo quanto precisato successivamente g i progetti delle opere provvisorie e provvisionali centine armature di so stegno e attrezzature di costruzione La Direzione Lavori autorizzer l inizio dei getti di conglomerato cementizio solo dopo aver esaminato ed approvato la documentazione per la qualifica dei ma teriali e degli impasti di conglomerato cementizio e dopo aver effettuato in contraddittorio con l Impresa impasti di prova del calcestruzzo per la verifica dei reguisiti di cui alla tabella 15 C Dette prove saranno eseguite sui campioni confezionati in conformit a quanto proposto dall Impresa ai punti a b c e f I laboratori il numero dei campioni e le modalit di prova saranno quelli indi cati dalla Direzione Lavori tutti gli oneri relativi saranno a carico dell Im presa NORME TECNICHE Pag 36 Caratteristiche dei materiali e composizione degli impasti definite in sede di qualifica non possono essere modificati in corso d opera salvo autorizzazione scritta della Direzione Lavori Qualora si prevedesse una variazione dei materiali la procedura di qualifica dovr essere ripetuta Qualora l Impresa impieghi conglomerato cementizio preconfezionato
351. eventuali lesioni o cavillature Art 24 Impermeabilizzazione della superficie di estradosso del le gallerie artificiali Omissis Art 25 Acciaio per c a e c a p 25 0 Generalit Gli acciai per armature di c a e c a p debbono corrispondere ai tipi ed alle caratteristiche stabilite dalle Norme Tecnich manate in applicazione dell art 21 della legge 5 11 1971 n 1086 D M in vigore Le modalit di prelievo dei campioni da sottoporre a prova sono quelle previst dal citato D M in vigore unit di collaudo per acciai in barre tonde lisc d in barre ad aderenza mi gliorata costituita dalla partita del peso max di 25 t ogni partita minore di 25 t deve essere considerata unit di collaudo indipendente L unit di collaudo per acciai per c a p costituita dal lotto di spedizione del peso max di 30 t spedito in un unica volta e composta da prodotti aventi grandezze nominali omogenee dimensionali meccaniche di formazione Ogni carico di acciaio giunto in cantiere dovr essere corredato dal certificato d origine fornito dalla ferriera riportante gli estremi del documento di tra sporto Qualora cos non fosse tutto il carico sar rifiutato ed immediatamente allon tanato a cura e spese dell Impresa dal cantiere stesso 25 1 Acciaio in barre ad aderenza migliorata Fe B 38k Fe B 44k controllato in stabilimento Ogni partita di acciaio in barr
352. ezzatura 5 10 mm la percentuale di tratte nuto al crivello UNI 10 mm dev ssere inferiore od uguale al 10 in peso inol tre la percentuale di passante al crivello UNI 5 mm e trattenuta al setaccio UNI 2 mm dev ssere inferiore od uguale al 15 in peso 36 2 7 3 Requisiti di accettazione Il conglomerato cos composto deve rispondere ai requisiti richiesti ai punti Zollo IO 2ed 050 Inoltre deve possedere resistenza meccanica elevatissima cio capacit di sop portare senza deformazioni permanenti 1 sollecitazioni trasmesse dalle ruot dei veicoli sia in fase dinamica che statica anche sotto le pi alte temperatu re estive sufficiente flessibilit per poter seguire sotto gli stessi carichi qualungu ventuale assestamento del sottofondo NORME TECNICHE Pag 154 La miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B CONDIZIONI DI PROVA Angolo di rotazione to 1255 dr 02 Velocit di rotazione 30 rotazioni al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensioni provino mm sn L50 REQUISITI DI IDONEIT Q a 10 rotazioni vuoti 10 14 Q a 130 rotazioni vuoti 6 5 Dg Densit di progetto riferita alla percentua le di vuoti calcolata alle relative rotazioni o a 220 rotazioni vuoti 24 In alternativa nel periodo di cambiamento attre
353. ezzatura vibrante o a percussione fino alla profondit necessaria per il rispetto della quota stabilita avendo cura di non deformare la testa del sostegno ed ottenere l assoluta verticalit finale facendo in modo che le alette del sostegno siano posizionate in senso contrario a quello del traffico Quando per la presenza di trovanti o eccessiva consistenza del terreno non ri sulti possibile l infissione sar ammesso il taglio della part ccedente del sostegno e la formazione in sito del nuovo foro di collegamento semprech la parte infissa risulti superiore a 50 cm senza riconoscere all Impresa alcun compenso Qualora il rifiuto interessi pi sostegni contigui fino ad un massimo di sei l Impresa tenuta a sospendere l infission avvertire tempestivamente la Di rezione Lavori perch questa possa assumere le decisioni circa i criteri d ancoraggio da adottare Le cavit eventualmente formatisi alla base dei sostegni dopo l infissione a seconda della natura della sede dovranno essere intasate con materiale inert costipato o chiuse con malte di cemento In caso di carenza di vincolo od altre particolari situazioni la Direzione La vori potr richiedere l adozione d adeguate opere di rinforzo Lungo il tracciato della barriera possono esistere cavi elettrici telefonici e altri per cui l Impresa tenuta a chiedere agli Enti interessati
354. fetto con altri che corrispondano alle caratteristiche richieste 2 Prove relative alle caratteristiche dei rivestimenti anticorrosivi Le caratteristiche del rivestimento di zinco dei profilati a freddo saranno ve rificate con le prove previste dalle Norme CNR CEI n 7 6 VII 1968 descritte di seguito Determinazione della qualit dello zinco mediante analisi chimica Determinazione della massa dello strato di zinco Determinazione dello spessore dello strato di zinco Determinazione della uniformit di spessore del rivestimento di zinco Determinazione della aderenza dello strato di zinco Per quanto concerne la rete relativa alle barriere per opere d arte essa sar sottoposta alla prova di sollecitazione corrosiva di 28 cicli in clima variabile d acqua condensa con atmosfera contenente anidride solforosa secondo le Norme UNI EN ISO 6988 oppure DIN 50018 SFW 1 05 I relativi provini saranno deposti nell apparecchio di Kesternich per la dura ta massima di 28 cicli Ogni ciclo avr la durata di 24 h suddiviso in due parti nella prima parte della durata di 8 h i campioni saranno sottoposti alla sollecitazione dell a gente corrosivo nella seconda parte i campioni saranno tenuti a riposo e sotto posti ad aerazione Il materiale sar ritenuto accettabile qualora al termine della prova della du r
355. fica dei conglomerati ce mentizi sulla base delle indicazioni del fornitore Per conglomerati cementizi che debbono avere particolari requisiti di resistenza e durabilit se previsti in progetto dovranno essere impiegati additivi iper NORME TECNICHE Pag 31 fluidificanti a base acrilica caratterizzati da una riduzione d acqua di almeno il 305 15 1 4 2 Additivi aeranti Per conglomerati cementizi soggetti durante l esercizio a cicli di gelo disgelo si far costantemente uso di additivi aeranti La percentuale di aria inglobata varier secondo quanto riportato nella tabella 15 B in rapporto alla dimensione massima degli aggregati Dmax e sar misurata sul conglomerato cementizio fresco prelevato all atto della posa in opera secon do la relativa Norma UNI 6395 L Impresa dovr adottare le opportune cautele affinch per effetto dei procedi menti di posa in opera e compattazione attuati non si abbia una riduzione del tenore d aria effettivamente inglobata al di sotto dei limiti della tabella Gli aeranti dovranno essere conformi a quanto indicato nella norma ASTM C 260 TABELLA 15 B Dosaggio richiesto di aria inglobata Dmax s aria Aggregati mm occlusa 1275 20 0 25 0 50 0 75 0 Tolleranza 1 Il contenuto d aria inglobata nel conglomerato cementizio indurito potr essere verificato con il procedimento descritto nello Standard ASTM C 45
356. g Densit di progetto riferita alla per centuale di vuoti calcolata alle relative rotazioni Q a 180 rotazioni vuoti 22 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatu ra Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit richiesti dalla prova devono essere i seguenti Resistenza a Trazione indiretta a 25 C Rt N mm 10106 0 59 Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTI N mm gt 50 I valori della resistenza a trazione indiretta della relativa deformazione a n rottura prova Brasiliana Norma interna della Societ ricavati dalla prova Marshall devono essere compresi nei seguenti limiti Resistenza a trazione indiretta N mm 1 5 2 5 0 7 1 0 0 3 0 6 Coefficiente di trazione indiretta N mm Le miscele di usura e di collegamento confezionate con bitume polimerizzato de vono essere controllate mediante la prova di deformabilit a carico costante Creep CNR 106 85 Il parametro Jl a 10 C deve essere compreso tra 20 e 40 cm daN s mentre lo Jp a 40 C deve essere compreso tra 14x10 e 26x100 cm daN s Tali valori andranno determinati su provini ricavati da carote pre levate in sito o su campioni compattati in Laboratorio 36 2 11 3 3 Controllo dei requisiti di accettazione Valgono le ste
357. ggere superiori a 2000 mf almeno una serie di 40 misure la serie di misure sar se possibile omogeneamente distribuita sulla super ficie da verificare ed il suo valore medio non dovr essere minore di quello di progetto Nel caso risulti un valore medio inferiore allo spessore di pro getto l Impresa a sua cura e spese provveder ad integrare lo spessore mancante mettendo in atto tutti gli accorgimenti necessari per la buona riu scita dell integrazione Art 74 Casseforme Armature Centinature Varo travi prefab bricate Casseforme armature di sostegno centinature e varo di travi prefabbricate sa ranno contabilizzate a parte solo per quanto sia esplicitamente indicato negli articoli d Elenco prezzi Tali articoli d Elenco prezzi comprendono tutti gli oneri le forniture e le prestazioni relative a materiali mano d opera noli armo disarmo sfrido trasporti disarmanti ecc 74 1 Casseforme Le casseforme saranno computate in base allo sviluppo delle facce interne a con tatto del conglomerato cementizio ad opera finita 74 2 Armature Gli oneri per le armature di sostegno delle casseforme per getti in opera di conglomerato cementizio semplice od armato normale o precompresso per impalca l Lo spessore di film umido corrispondente allo spessore di film secco previsto in progetto si ottiene moltiplicando lo spessore di film secco per 100 e divid
358. ggi ecc rea lizzati in esecuzione stagna IP 55 L impianto comprende inoltre la testata di comando automatica per le fasi di rigenerazione delle due co lonne il comando computerizzato per l elaborazione statistica dei dati programmati dal contatore e la gestione delle fasi rigenerativa della colonna a resina scambiatrici di ioni il sistema di prelievo della salamoia per l alimentazione del rigenerant nella quantit esattamente necessaria ad una rigenerazione NORME TECNICHE Pag 223 e il sistema automatico di disinfezione dell addolcitore ad ogni rigenerazione tramite la produzione a comando elettronico della quantit corrispondente di cloro la bombola contenente le resine cationiche forti ad alta capacit di scambio con sistema di rigenerazione a ribaltamento totale del letto e la valvola di miscelazione per l erogazione di acqua avente la durezza resi dua desiderata con valvola di ritegno incorporata e il contenitore per la salamoia in materiale plastico antiurto del tipo per alimenti munito di coperchio di capacit come indicata in progetto l unit di comando e controllo e il by pass per l esclusione dell addolcitore completo di saracinesche di in tercettazione I valori residui ottenuti dalle analisi dell acqua dopo il trattamento do vranno essere conformi a quanto previsto dal D P R n 236 de
359. gio dovranno essere approvati dalla Direzione Lavori Le loro caratteristiche dovranno essere conformi a quanto indicato nella Norma UNI 8656 tipi 1 e 2 La costanza della composizione dei prodotti antievaporanti dovr essere verifi cata a cura della Direzione Lavori ed a spese dell Impresa al momento del loro approvvigionamento In particolare per le solette che sono soggette all essiccamento prematuro ed alla fessurazione da ritiro plastico che ne deriva fatto obbligo di applicare sistematicamente i prodotti antievaporanti di cui sopra ammesso in alternativa l impiego anche limitatamente ad uno strato superfi ciale di spessore non minore di 20 cm di conglomerato cementizio rinforzato da fibre di resina sintetica di lunghezza da 20 a 35 mm di diametro d alcuni mil lesimi di millimetro aggiunti nella betoniera dispersi uniformemente nel con glomerato cementizio in misura di 0 5 1 5 kg m Nel caso che sulle solette si rilevino manifestazioni di ritiro plastico con formazione di fessure d apertura superiore a 0 3 mm l Impresa dovr provvedere a sua cura e spese alla demolizione ed al rifacimento delle strutture danneggia te 15 7 4 2 Maturazione accelerata a vapore La maturazione accelerata a vapore dev sser seguita osservando le prescri zioni che seguono secondo il disposto del punto 10 7 della Norma UNI 9858 91 la temperatura
360. go dell aria ver so l alto e lo scarico dell acqua verso il basso Gli sfoghi d aria dovranno essere di tipo automatico I sostegni delle tubazioni saranno in acciaio del tipo a collare o del tipo a mensola o sella con staffe di sostegno I punti fissi dovranno essere ancorati adeguatamente alle strutture previa ap provazione da parte della Direzione Lavori Tubi in acciaio nero al carbonio di qualit A00 UNI 663 senza saldatura del tipo GAS UNI 8863 o bollitore UNI 4991 completo di pezzi speciali in ghisa malleabile giunti manicotti riduzioni gomiti ecc e verniciatura con due mani di antiruggine Tubi in rame senza saldatura in rame ricotto con spessore di 1 mm per diame tri esterni fino a 22 mm e in rame crudo per tubi con spessore da 1 5 2 0 mm per diametri superiori congiunti mediante brasatura capillare con lega Sn Ag ad alta percentuale di argento compreso inoltre staffaggi NORME TECNICHE Pag 245 I collegamenti tra tubazioni in acciaio e tubazioni in rame saranno realizzati con collettori complanari di distribuzione del tipo Modul doppi per circuiti di andata e ritorno e derivazioni completi di due saracinesche in bronzo due valvole automatiche di sfogo aria e di cassetta di contenimento munita di spor tello verniciata a fuoco posta incassata nella muratura Avranno dimensioni attacchi e tipologia come indicato negli elaborati di pro getto
361. he La Direzione dei Lavori dovr NORME TECNICHE Pag 302 a prima del montaggio delle barriere verificare che la lunghezza degli spezzo ni dywidag per il serraggio dei montanti del mancorrente sia di almeno 9 cm in modo da consentire il completo serraggio dai dadi dywidag da 7 cm In caso di non rispondenza l elemento di barriera non sar installato e dovr essere allontanato immediatamente dal cantiere a cura e spese dell Impresa b al termine del montaggio delle barriere verificare il serraggio dei tiranti con chiave dinamometrica a 180 Nm per accertare che l esecuzione del sotto squadro sia stata fatta correttamente Se al momento del serraggio sar riscontrato un cedimento dell ancoraggio con eventuale fuoriuscita dello stesso l Impresa proceder al suo ripristino 61 3 Corrimano metallico strutturale Il corrimano strutturale posto sui parapetti laterali del ponte avr funzioni di barriera al ribaltamento dei mezzi pesanti Sar realizzato in acciaio Fe 510B calmato all alluminio con almeno lo 0 02 avente una percentuale di silicio compresa tra lo 0 15 e lo 0 25 per essere idoneo alla successiva zincatura a caldo Il corrimano costituito essenzialmente da montante a doppio T di caratteristiche come da indicazioni progettuali op portunamente sagomato munito di piastra di base ed in testa d anello il montante sar collega
362. hiamano le norme di cui al precedente punto 25 3 Zincatura a caldo degli acciai 25 3 1 Qualit degli acciai da zincare a caldo Gli acciai da sottoporre al trattamento di zincatura a caldo dovranno essere ca ratterizzati da un tenore di silicio inferiore allo 0 03 0 04 oppure compreso nell intervallo 0 15 0 25 Inoltre gli acciai ad aderenza migliorata dovranno avere garanzia di saldabilit e composizione chimica conforme ai valori di cui al Prospetto I della Norma UNI 6407 88 per gli acciai di qualit Fe B 400 S e Fe B 500 S 25 3 2 Zincatura a caldo per immersione 25 3 2 1 Trattamento preliminare Comprende le operazioni di sgrassaggio decapaggio risciacquo flussaggio es siccamento e preriscaldo a 400 430 K 25 3 2 2 Immersione in bagno di zinco Dovr essere impiegato zinco vergine o di prima fusione in pani da fonderia corrispondente alla designazione Zn 99 99 delle Norme UNI 2013 74 avente conte nuto minimo di zinco del 99 99 NORME TECNICHE Pag 85 Il bagno di zinco fuso dovr avere temperatura compresa tra 710 723 K in nessun caso dovr essere superata la temperatura massima di 730 K Il tempo di immersione delle barre nel bagno di zinco sar variabile in funzione del loro diametro del peso del rivestimento in zinco che non dovr mai disco starsi di 10 dalla quantit di 610 g m di superficie effettivamente rivesti ta cor
363. himica caratteristich prescri zioni generali alla norma UNI 6900 71 Le lamiere d acciaio inox saranno laminate a freddo a norma UNI 8317 La designazione degli acciai fatta per composizione chimica dove x sta per acciaio legato il primo numero indica la percentuale di carbonio mol tiplicato per 100 ed i numeri finali indicano i tenori degli elementi di lega in Oltre alla classificazione UNI sar abitualmente usata anche la classifica zione AISI American Iron and Steel Institute NORME TECNICHE Pag 6 Q Acciaio zincato profilati lamiere e tubi d acciaio di qualsiasi sezione spessore o diametro tanto in elementi singoli quanto assemblati in strutture composte dovranno essere zincati per immersione in zinco fuso nel rispetto Uni delle prescrizioni della norma d unificazione Progetto SS UNI E 14 07 000 rivestimenti metallici protettivi applicati a caldo rivestimenti di zinco ottenuti per immersione su oggetti diversi fabbricati in materiale ferroso Per tutti i manufatti in lamiera zincata quali coperture condotti canali di gronda converse scossaline compluvi infissi serrande serbatoi per acqua e simili se non altrimenti disposto dovranno essere impiegate lamiere zinca te secondo il procedimento Sendzimir Lo strato di zincatura inteso come massa di zinco espressa in grammi al me tro quad
364. i Le giunzioni dei cavallotti con i conduttori e le strutture metalliche saranno computate a numero NORME TECNICHE Pag 378 INDICE PARTE Essi EIA 1 QUALIT E PROVENIENZA DEI MATERIALI cccccciciccc eee 1 Art 1 Condizioni generali d accettazione Prove di CONtrollo 0srrrrrrrrrrrrrrrrrsrsseceeesenenesecesececenee 1 Art 2 Caratteristiche dei vari materiali 0cccrrrrrsscrerscceesesesseseeesenensenessesesasenennenesseneeescneneseseseneeesee 2 PARTE TI sana aci cain edera 12 NORME PER L ESECUZIONE DEI LAVORI yrii oa aR A 12 VEISE MERTA 12 Art 3 Sondaggi e tracciati OmISS S ssrrrrscsrrsseseerensescosessoneeneneseseseeseneeasensoncosessoneeneneesseseesenneneneonese 13 VOL ERO RITO OTO TAN 13 4 1 lt RICOSDIZIONE uil Ul alal Ab i AA RL AR ALIA LIO IO AR ALA 13 42 Viabilit nei cantieri iaia iaia nina 13 4 3 Splateamento e sbalicamento sc iatale riale iena 13 4 4 Scavo a sezione obbligata pozzi scavi e CUNICOli 14 4 5 Scavi in presenza d acqua Prosciugamento i 15 4 6 Impiego di esplosiVi pi ina fze live Lala ee ae aaea O eaaa Saako i iaia 15 4 7 Deposito di materiali in prossimit degli scavi ii 15 Art 5s Demolizioni RIMOZIoNi rrscvrii tte tre etase rsr Toae Tr oo aiar eest s uses 18 5 1 Demolizione di murature e fabbricati 18 5 2 Idrodenoli
365. i Il piano di posa deve risultare perfettamente pulito e privo della segnaletica orizzontale prima di provvedere alla stesa di una uniforme mano di attacco Art 36 1 3 tab 36 1 3 1 nella quantit compresa tra 0 600 e 2 0 Kg m secondo le indicazioni della Direzione Lavori ed il successivo eventuale spargimento di uno strato di sabbia o graniglia prebitumata potr essere anche richiesta la preventiva stesa di un tappeto sottile di risagomatura ed impermeabilizzazione del supporto per consentire il perfetto smaltimento delle acque La Direzione Lavori indicher di volta in volta la composizione di queste miscele fini Deve altres essere curato lo smaltimento laterale delle acque che percolano all in terno dell usura drenante 36 2 5 3 3 Penali Per le misure drenanti la prestazione risulta legata alle loro specifiche carat teristiche Si avr quindi una riduzione del 10 dieci per cento dei prezzi comprensivi di mano d attacco se non si raggiunger il valore di capacit drenante di 18 dm min Si avr una penalit del 2 due per cento per ogni valore di B non raggiunto La penale complessiva potr quindi raggiungere il 16 sempre del prezzo compren sivo di mano d attacco collegandole con opportuni sistemi di scarico e o disper sione trasversale 36 2 7 Conglomerati bituminosi con inerti di argilla espansa I conglomerati bituminosi confezionati con iner
366. i Conglomerati bituminosi tipo CB CBS CBH con argilla espansa Conglomerati bituminosi drenanti e drenanti riciclati tipo CBD CBDR Microtappeti a freddo Macroseal tipo MFT spessore 9 mm Microtappeti a freddo Macroseal tipo MFT spessore 6 mm Trattamenti superficiali con leganti sintetici Italgrip tipo TSS Trattamenti superficiali a caldo tipo TSC Microtappeto ad elevata rugosit superficiale tipo MT Microtappeto ad elevata rugosit superficiale con inerti sintetici tipo MT NORME TECNICHE Pag 176 Inoltre la tessitura geometrica HS intesa come macrotessitura superficiale mi surata mediante il misuratore mini texture meter WDM TRRL o mediante il SCRIM SUMMS dovr essere superiore o uguale ai seguenti valori Conglomerati bituminosi normali e speciali per usura tipo CB CBS CBH Conglomerati bituminosi normali e speciali per binder tipo CB CBS CBH provvisori Conglomerati bituminosi rigenerati in sito Conglomerati bituminosi modificati con polimeri per viadotti tipo CBV Conglomerati bituminosi con inerti chiari e irradiati Conglomerati bituminosi tipo CB CBS CBH con argilla espansa Conglomerati bituminosi drenanti e drenanti riciclati tipo CBD CBDR Microtappeti a freddo Macroseal tipo MFT spessore 9 mm Microtappeti a freddo Macroseal tipo MFT spessore 6 mm Trattamenti superficiali con leganti sintetici Italgrip tipo TSS Trattamenti superficiali a caldo ti
367. i a 15 mm Eventuali ferri filo chiodi reggette che con funzione di legatura di colle gamento casseri od altro dovessero sporgere da getti finiti dovranno essere tagliati almeno 0 5 cm sotto la superficie finita e gli incavi risultanti saran no accuratamente sigillati con malta fine di cemento espansivo NORME TECNICHE Pag 45 poi prescritto che dovunque sia possibile gli elementi dei casseri siano fissati nell esatta posizione prevista utilizzando fili metallici liberi di scorrere entro tubetti di materiale PVC o simile di colore grigio destinati a rimanere incorporati nel getto di conglomerato cementizio armato o non armato Lo scarico del conglomerato dal mezzo di trasporto dovr avvenire con tutti gli accorgimenti atti ad evitare la segregazione A questo scopo il conglomerato dovr cadere verticalmente al centro della cassa forma e sar steso in strati orizzontali di spessore limitato e comunque non su periore a 50 cm misurati dopo la vibrazione vietato scaricare il conglomerato in un unico cumulo e distenderlo con l im piego del vibratore altres vietato lasciar cadere dall alto il conglomerato cementizio per un altezza superiore ad un metro se necessario si far uso di tubi getto o si getter mediante pompaggio Gli apparecchi i tempi e le modalit per la vibrazione saranno quelli preventi vamente approvat
368. i acque aggressive di varia natura e la presenza di solfati di cloruri anidride carbonica aggressiva ecc La degradazione va prevenuta applicando nelle fasi di progettazion di esecu zione le Norme UNI 8981 87 e 9858 91 a Direzione Lavori d intesa con il Progettista che dovr documentare nel pro getto delle opere l adozione delle istruzioni di cui alla Norma UNI 8981 87 e con l Impresa verificher in fase di qualifica dei materiali e degli impasti l efficacia dei provvedimenti da adottare in base alle suddette Norme UNI Devesi tenere conto infatti che la durabilit si ottiene mediante l impiego di conglomerato cementizio poco permeabile eventualmente aerato a basso rapporto a c di elevata lavorabilit con adeguato dosaggio di cemento del tipo idoneo mediante compattazione adeguata rispettando i limiti del tenore di ione cloruro totale nel conglomerato cementizio e curando scrupolosamente la stagionatura Oltre all impiego di tale conglomerato cementizio riveste fondamentale importan za anche lo spessore del copriferro la eventuale presenza di fessurazioni dei manufatti In presenza di concentrazioni sensibili di solfati e di anidride carbonica ag gressiva nelle acqu nei terreni a contatto dei manufatti dovranno essere os servate le istruzioni di cui alle Norme UNI 8981 87 parte 2a parte 3a impie gando i tipi di cemento corrispondenti
369. i cavidotti dovr essere almeno 0 80 m riferita alla generatrice superior per tracciati molto lunghi sono previsti dei pozzet ti rompitratta ad intervalli di 30 40 m se non diversamente indicato in pro getto i pozzetti saranno completi di chiusini di tipologie come indicate in progetto Il tubo sar steso su uno strato di materiale fino di spessore non inferiore a 10 cm e con leggera monta al centro in modo da facilitare il deflusso di eventuali infiltrazioni d acqua verso i pozzetti verr poi rinfiancato e ri coperto con lo stesso materiale per uno spessore non inferiore a 15 cm o ri vestito in calcestruzzo secondo le indicazioni progettuali Il riempimento successivo dello scavo potr essere costituito da materiale di risulta dallo scavo stesso costipato per strati Per i cavidotti non sono ammesse curve eventuali cambi di direzione saranno realizzati mediante pozzetti d angolo forniti di chiusino come sopra specifi cato ogni tubo sar provvisto di filo di ferro zincato da utilizzare come sonda pilota per la successiva introduzione dei cavi Scatole e cassette di derivazione e da frutto Le scatol cassette di derivazione e o da frutto atte a contenere inter ruttori deviatori prese ecc in materiale termoplastico autoestinguente dovranno presentare elevata resistenza agli urti agli agenti chimici ed at mosferici ed al calore NO
370. i che potr essere richiesto dalla stazione appaltante in qualun que tempo prima del collaudo e che potr determinarsi con opportuni metodi di laboratorio g Veicolo Il residuo non volatile sar compreso tra il 65 ed il 75 in peso sia per la vernice bianca che per quella gialla h Contenuto di pigmenti La pittura dovr contenere pigmenti inorganici che abbiano una ottima stabilit all azione dei raggi UV una elevata resistenza agli agenti atmosferici e una limitata propensione all assorbimento e alla ritenzione dello sporco o I pigmenti contenuti nella pittura dovranno essere compresi tra il 35 ed il 45 3 in peso FTMS 141la 4021 1 i Contenuto di pigmenti nobili Il contenuto di biossido di titanio pittura bianca non dovr essere inferior al 14 in peso e quello cromato di piombo vernice gialla non inferiore al 12 in peso 1 Resistenza ai lubrificanti e carburanti La pittura dovr resistere all azione lubrificante e carburante di ogni tipo e risultare insolubile ed inattaccabile alla loro azione m Prova di rugosit su strada Le prove di rugosit potranno esser seguite su strade nuove in un periodo tra il 10 ed il 30 giorno dalla apertura del traffico stradale Le misure saranno effettuate con apparecchio Skid Tester ed il coefficiente ot tenuto secondo le modalit d uso previste dal R D L inglese non dovr abbas s
371. i con i dati necessari a identificare univocamente il campione Sull etichetta si dovranno annotare i seguenti dati descrizione ditta produttrice data di fabbricazione numerosit e caratteristiche della partita contrassegno NORME TECNICHE Pag 343 luogo del prelievo data del prelievo firme degli incaricati Per le varie caratteristiche sono ammesse le seguenti tolleranze massime supe rate le quali verr rifiutata la vernice viscosit un intervallo di 5 unit Krebs rispetto al valore dichiarato dal venditore nella dichiarazione delle caratteristiche peso per litro 0 03 kg in pi o in meno Nessuna tolleranza invece ammessa per il tempo di essiccazione la percentuale di sfere di vetro il residuo volatile ed il contenuto di pigmento Caratteristiche delle vernici La vernice da impiegare dovr essere del tipo rifrangente premiscelato cio contenere sfere di vetro mescolato durante il processo di fabbricazione cos che dopo l essiccamento e la successiva esposizione delle sfere di vetro dovute all usura dello strato superficiale di vernice stessa sullo spartitraffico svolga effettivament fficiente funzione di guida nelle ore notturne agli auto veicoli sotto l azione della luce dei fari a Condizioni di stabilit Per la vernice bianca il pigmento colorato sar costituito da biossido di tita nio co
372. i dalla Direzione Lavori L Impresa dovr porre particolare cura nella realizzazione dei giunti di dilata zione o contrazione di tipo impermeabile waterstop o giunti speciali aperti a cunei secondo le indicazioni di progetto Tra le successive riprese di getto non dovranno aversi distacchi o discontinuit o differenze d aspetto e la ripresa potr effettuarsi solo dopo che la superfi cie del getto precedente sia stata accuratamente pulita lavata e spazzolata gli eventuali giunti di costruzione saranno sigillati cos come previsto nelle presenti Norme Tecniche La Direzione Lavori avr la facolt di prescrivere ov quando lo ritenga ne cessario che i getti siano eseguiti senza soluzione di continuit cos da evi tare ogni ripresa anche se ci comporta che il lavoro debba essere condotto a turni durante le ore notturne ed anche in giornate festive senza che all Im presa non spetti nulla di pi di quanto previsto contrattualmente In alternativa la Direzione Lavori potr prescrivere l adozione di riprese di getto di tipo monolitico Queste saranno realizzate mediante spruzzatura d additivo ritardante sulla su perficie del conglomerato cementizio fresco dopo che la massa del conglomerato sar indurita si provveder all eliminazione della malta superficiale non ancora rappresa mediante getto d acqua ottenendo una superficie di ripr
373. i dovr essere de terminata secondo quanto stabilito dalle norme UNI 5364 64 nei punti dal 3 4 2 al 3 6 1 relative tabell Le condizioni normali di funzionamento dell impianto di riscaldamento si in tendono raggiunte quando la temperatura massima di progetto la temperatura dell acqua nei vari circuiti ha raggiunto il valore stabilito dalle Norme UNI 5364 64 precedentemente menzionate Le condizioni di normale funzionamento dell impianto di condizionamento esti vo saranno raggiunte quando la temperatura dell acqua refrigerata ha raggiun to quella minima di progetto Il collaudo degli impianti si dovr eseguire dopo un funzionamento nelle con dizioni normali della precedent lettera della durata di almeno trenta giorni per l impianto di riscaldamento e di almeno venti giorni per l impian to di condizionamento estivo Anche durante tali periodi il funzionamento sar controllato dal collaudato re in contraddittorio con l Impresa L impianto a funzionamento intermittente deve ogni giorno raggiungere le condizioni normali di regim nel periodo di pre riscaldamento pr raffreddamento della durata massima di due ore Per quanto concerne le modalit di misura dell umidit relativa della velo cit dell aria della portata dei canali dei livelli sonori si far riferi mento alle norme UNI 5104 63 NORME TECNICHE Pag
374. i e relative penali Per materiali di fondazione non legati e legati e per i bitumi se non c il raggiungimento delle prestazioni richieste verranno applicate le penali defini te negli specifici articoli e qui di seguito richiamate in modo sintetico L o missione in questo articolo di alcune penali riportate in altre parti delle pre senti Norme Tecniche non ne elimina la validit Se sullo stesso manufatto si verifica la concomitanza di pi penali per diversi motivi il massimo tetto comunque non superabile sar del 50 cinquanta per cento In questi casi ci si riserva in alternativa la facolt di rifacimento a cura e spese dell Impresa o Requsm ARTICOLO PENALI Portanza Fondazione non legata E gt 1850 daN cm Art 33 4 Modulo Elastico E Portanza Fondazione o sottobase a legante Moduli secondo Fig Art 34 1 7 idraulica o equiparata Modulo Elastico E 1 Qualit dei bitumi di base Caratteristiche varie Art 36 1 1 Qualit dei bitumi modificati Caratteristiche varie Art 36 1 1 Usure Drenanti Fonoassorbenti Capacit Permeabilit Art 36 2 5 drenante 218 dm min Usure Drenanti Fonoassorbenti Valori di B secondo Art 36 2 5 frequenze Coefficiente di Fonoassorbimento Per ogni valore non raggiunto detrazione massima 6 Si dettaglia nel seguito le altre prestazioni richieste misurate con i mezzi ad Alto Rendimento della Societ e l
375. i eeren tein ee iaia e EEEE E a EEE EEEE A 110 21 1 Ritegniantisis Mici iis aaa liana 111 ZRS Isolator antisismic intra AIN lea 111 Art 28 Giunti di dilatazione su opere d arte ssoooossoosessocsessocsessoosessoocsessoesessoessssoosssssosssssoessssossse 112 Art 29 Dispositivi per lo smaltimento dell acqua dagli impalcati sssrrrrrrrereereo resse sio reeneoseosene 113 Art 30 Manufatti tubolari in lamiera d acciaio ondulata Omissis sssvscsrrrrcsssererrcccereseseezeeezocece 113 Art 31 Strutture di sostegno e contenimento in elementi prefabbricati Omissis osssessssss00000 113 Art 32 Lavori in sotterraneo Omissis sssseseeeooooosssseeeoooossseseeecooossseseecooooosseseeecooosseseeeeoosossssseesoo 113 Art 33 Misto granulare non legato per fondazione OmISSIS serrrrrrrerrerrereeres resse reo seonenesioneene 113 Art 34 Fondazioni a legante idraulico OmiISS S sssrrrrrrrrcrrereerersecesecee eee eenesese cesena sen neneseseeeeeione 113 Art 35 Lastra in conglomerato cementizio ad armatura continua PCP pavimentazione composita polifunzionale per nuove costruzioni e per interventi di rafforzamento limitati ad una o pi corsie di una carreggiata autostradale Omissis srrrcccrrrrrrrrreseseceeeeeeneneeseseceeeeeeeneneee cesena sane neseseseceeeeneenenee 114 Art 36 Pavimentazioni in conglomerato bituminoso cscsrrrrrrrrrrrrsceeeeeenenessee
376. i far riferimento ai valori medi ricavati dai valo ri puntuali passo 20 m relativi a ciascuna TRATTA OMOGENEA in cui possibile suddividere la tratta misurata NORME TECNICHE Pag 179 Per TRATTE OMOGENEE si intendono quei tratti di pavimentazione nei quali rica dono almeno 4 valori dell indicatore e per cui i valori dell indicatore sono di stribuiti statisticamente secondo una distribuzione normale I valori di IRI cos ricavati dovranno risultare in accordo con le prescrizioni sopra riportate Le tratte omogenee saranno individuate da un programma di calcolo collegato al programma di restituzione dei dati di regolarit Per la valutazione della caratteristica di regolarit superficiale nel caso di utilizzo dell indice CP si far riferimento ai tre valori CP 2 5 CP 10 CP 40 per tratte da 100 m di lunghezza I valori dovranno risultare in accordo con le prescrizioni sopra riportate 36 8 1 6 Regolarit penali Qualora il valore medio di IRI come definito in precedenza per ciascuna tratta omogenea o uno o entrambi i valori CP 2 5 CP 10 per tratte da 100 m non soddi sfi le condizioni richieste lo strato di rotolamento quello a diretto contatto con i pneumatici verr penalizzato del 15 del suo costo da calcolare prenden do a riferimento la larghezza complessiva di tale strato anche se le misure in teressano una corsia
377. i gas pericolo si l uso di apparecchi a fiamma di corpi incandescenti e di apparecchi comun que suscettibili di provocare fiamme o surriscaldamenti atti ad incendiare il gas Nei casi sopra previsti i lavoratori devono operare in abbinamento nell esecu zione dei lavori 4 9 Divieti per l appaltatore dopo l esecuzione degli scavi L appaltatore dopo l esecuzione degli scavi non pu iniziare l esecuzione delle opere prima che la direzione dei lavori abbia verificato la rispondenza geome trica degli scavi o sbancamenti alle prescrizioni del progetto esecutivo e l eventuale successiva verifica geologica e geotecnica del terreno di fondazio ne 4 10 Sistemazione di strade accessi e ripristino passaggi Sono a carico dell appaltatore gli oneri per la sistemazione delle strade e dei collegamenti esterni d interni la collocazione se necessario di ponticelli andatoie rampe scalette di adeguata portanza e sicurezza Prima di dare inizio ai lavori di sistemazione varianti allargamenti ed attra versamenti di strade esistenti l impresa tenuta ad informarsi se eventualmen te nelle zone nell quali ricadono i lavori stessi esistono cavi sotterranei telefonici telegrafici elettrici o condutture acquedotti gasdotti fogna ture In caso affermativo l impresa dovr comunicare agli enti proprietari di dette opere Enel Telecom P T comuni consorzi
378. i il tenore di bitume modificato con polimero art 36 1 3 tab 36 1 3 3 deve esse re compreso tra il 5 ed il 6 riferito al peso totale degli aggregati Il conglomerato bituminoso modificato destinato alla formazione dello strato di collegamento deve possedere i seguenti requisiti La stabilit Marshall eseguita a 60 su provini costipati con 75 colpi di ma glio per ogni faccia deve risultare in ogni caso superiore a 1000 daN il valo re del modulo di rigidezza Marshall deve essere compresa tra 300 e 450 daN mm Gli stessi provini per i quali viene determinata la stabilit Marshall devono presentare una percentuale di vuoti residui compresa tra il 3 e 5 CNR B U n 39 del 23 3 73 La prova Marshall eseguita su provini che abbiano subito un periodo di immersio ne in acqua demineralizzata per 15 d deve dare un valore di stabilit non infe riore al 75 di quello precedentemente determinato CNR B U 121 87 a miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B CONDIZIONI DI PROVA Angolo di rotazione A Se sE 10 302 Velocit di rotazione 30 rotazioni al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensioni provino mm 150 REQUISITI DI IDONEIT NORME TECNICHE Pag 165 Q a 10 rotazioni vuoti 10 14 Q a 100 rotazioni vuoti 3 5 D
379. i legge le prove in laboratorio ed in sito per la verifica dell idoneit dei materia li da reimpiegare Negli scavi in terra compreso il disfacimento d eventuali drenaggi in pietrame o in misto granulare rinvenuti durante i lavori Saranno contabilizzati a parte soltanto i trovanti rocciosi se frantumati o le fondazioni in muratura aventi singolo volume superiore a 1 00 m applicando a tali quantit gli articoli previsti dall Elenco prezzi per gli scavi in roccia o per le demolizioni di murature avendole detratte dagli scavi in terra 67 1 2 Scavi di sbancamento Tali s intendono quelli definiti dall art 4 1 Si precisa che nel caso degli scavi di sbancamento per impianto d opere d arte non sar computato il riempi mento a ridosso della muratura gli eventuali drenaggi a tergo della stessa che l Impresa dovr eseguire a propria cura e spese sino a raggiungere la quota del preesistente terreno naturale 67 1 3 Scavo di fondazione Tali s intendono quelli definiti dall art 4 2 o ad essi assimilabili Gli scavi di fondazione saranno computati per un volume uguale a quello risul tante dal prodotto dell area di base delle murature di fondazione per la loro profondit misurata a partire dal piano dello scavo di sbancamento o del terre no naturale quando detto scavo di sbancamento non effettuato Gli scavi di fondazione potranno essere eseg
380. i manomissioni L Impresa dovr inoltre fornire tutti gli accessori necessari alla completa ese cuzione del lavoro e in particolare nel caso di recinzione installata su trac ciati con angoli acuti o ottusi dovr provvedere a fornire pali con forme par ticolari graffe speciali e quanto altro occorra per avere l opera rispondente alle necessit richieste I cancelli di sicurezza saranno realizzati secondo le prescrizioni forme e di mensioni contenute nei disegni di progetto Dovranno aprirsi verso l interno della propriet autostradale e dovranno essere muniti di serrature anti trapano del tipo kama o di altro tipo che comunque dovranno essere preventivamente ap provati dalla Direzione Lavori Inoltre le maniglie dovranno essere posizionate solo nella parte interna del cancello Ogni 100 m di recinzione saranno apposte le previste targhette in alluminio con la scritta Divieto di Accesso I trasgressori saranno puniti a norma di Leg ge e 62 2 Qualit dei materiali Prove a Qualit dei materiali 1 Caratteristiche dell acciaio NORME TECNICHE Pag 312 I montanti le saette impiegati per le recinzioni dovranno essere esenti da di fetti come bolle di fusione e scalfitture e di tipo extra per spessori e finitu re dovr essere della qualit UNI EN 10025 S235 UR ex Fe 360 B UNI 7070 L acciaio impiegato per la costruzione degli element
381. i metallici dovr avere i noltre attitudine alla zincatura secondo quanto previsto dalle Norme NF A 35 303 1994 Classe 1 La rete i fili di tensione e la corda spinosa saranno realizzati in acciaio crudo UNI 3598 54 con resistenza minima unitaria di rottura di 45 kg mm2 men tre i fili di legatura in acciaio dolce sempre del tipo UNI 3598 54 ad ecce zione dei fili longitudinali della rete a maglie annodate che dovranno avere una resistenza minima unitaria di rottura di 110 kg mm 2 Tolleranze dimensionali Nella costruzione dei profilati di acciaio formati a freddo si dovranno rispet tare le prescrizioni tolleranze previste dalle norme UNI 7344 85 Per le tolleranze degli spessori dei profilati della rete sar accettata una tolle ranza massima di 0 05 mm 3 Zincatura delle reti fili corde spinose La rete i fili e la corda spinosa saranno zincati a caldo secondo le caratteri stiche della classe P zincatura pesante delle Norme UNI 7245 73 In partico lare la quantit minima accettabile della massa di zinco dovr essere di 230 g m2 Il rivestimento protettivo della rete dei fili e della corda spinosa delle re cinzioni sar costituito da zinco di qualit Zn 99 95 UNI 2013 748 oppure da una lega eutettica di zinco ed alluminio In questo caso la percentuale di allumi nio presente nella lega non dovr supe
382. i misura 35 95 C Differenziale fisso 3 5 C Portata contatti 10 2 A 250 Vca 57 3 3 Impianto elettrico telefonico antenna TV 57 3 3 1 Impianto elettrico per illuminazione energia indu striale e forza motrice Possono essere previsti nelle seguenti tipologie impianto incassato in esecuzione normale impianto incassato in esecuzione stagna impianto in vista staffettato alle strutture portanti in esecuzione stagna impianto installato entro canalette portacavi in PVC Si considera finito l impianto elettrico quando sar realizzato completo di rete di distribuzione e di terra comprendente tra l altro le linee dorsali e le diramazioni a partire dal quadro elettrico principale NORME TECNICHE Pag 268 la fornitura e posa in opera di tutti i materiali occorrenti tubazioni di polivinile conduttori di rame cassette e scatole di derivazione apparecchi di comando prese ecc l assistenza muraria compreso materiali mano d opera e ponteggi gli allacciamenti i cablaggi e quant altro necessario per dare l impianto completo e funzionante 57 3 3 2 Canalette portacavi In PVC rigido autoestinguente con Marchio IMQ conformi alle Norme CEI 23 8 e 23 19 costituite da un elemento di fondo a scomparti destinato all alloggiamento di cavi elettrici telefonici di antenna TV ecc da un elemento di chiusura a coperchio di colore previsto nel progetto e
383. i riportanti i dati di carico d ogni impasto eseguito durante il turno stesso La mancata consegna dei tabulati comporter la non accettazione del conglomerato cementizio prodotto durante l intera giornata lavorativa La dosatura effettiva degli aggregati del cemento dovr essere realizzata con precisione del 3 Le bilance dovranno essere revisionate almeno una volta ogni due mesi e tarate all inizio del lavoro e successivamente almeno una volta l anno e comunque quan do richiesto dalla Direzione Lavori NORME TECNICHE Pag 40 Per l acqua ammessa anche la dosatura a volume La dosatura effettiva dell acqua dovr essere realizzata con precisione del 3 ed i relativi dispositivi dovranno essere tarati almeno una volta ogni due mesi o comunque quando richiesto dalla Direzione Lavori I dispositivi di misura del cemento dell acqua degli additivi e delle aggiunte dovranno essere del tipo individuale Le bilance per la pesatura degli aggregati possono essere di tipo cumulativo peso delle varie pezzature con successione addizionale I silos del cemento degli additivi e delle aggiunte minerali debbono garantire la perfetta tenuta nei riguardi dell umidit atmosferica Gli impasti dovranno essere confezionati in betoniere aventi capacit tale da contenere tutti gli ingredienti della pesata senza debordare Il tempo la velocit di m
384. ia antinfor tunistica alle quali l Impresa dovr uniformarsi in sede operativa 5 3 Demolizione di pavimentazione totale o parziale di strati in conglomerato bituminoso realizzato con frese La demolizione della parte della sovrastruttura legata a bitume per l intero spessore o parte di esso dev sser ffettuata con idonee attrezzature munite di frese a tamburo funzionanti a freddo munite di nastro caricatore per il ca rico del materiale di risulta su parere della Direzione Lavori potranno essere impiegate fresatrici a sistema misto preriscaldamento leggero purch non com promettano il legant sistente nella pavimentazione da demolir Le attrezzature tutte devono essere perfettament fficienti funzionanti e di caratteristiche meccaniche dimensioni e produzioni approvate preventivamente dalla Direzione Lavori devono inoltre avere caratteristiche tali che il mate riale risultante dall azione di scarifica risulti idoneo a giudizio della Dire zione Lavori per il reimpiego nella confezione di nuovi conglomerati La superficie del cavo nel caso di demolizioni parziali del pacchetto deve ri sultare perfettamente regolare in tutti i punti priva di residui di strati non completamente fresati che possono compromettere l aderenza dei nuovi tappeti da porre in opera NORME TECNICHE Pag 20 L Impresa si deve scrupolosamente attenere agli spessori
385. icazioni di conformit presentate dal produttore delle pellicole NORME TECNICHE Pag 320 Definizioni Pellicola di classe 1 La pellicola di classe I deve aver risposta luminosa con durata di almeno 7 anni La pellicola nuova deve avere un coefficiente areico di intensit luminosa R rispondente ai valori minimi prescritti nella tabella 56 II deve manten re almeno il 50 dei suddetti valori per il periodo minimo di 7 anni di normale esposizione verticale all esterno in condizioni ambientali medie Dopo tale periodo le coordinate tricromatiche devono ancora rientrare nelle zon colorimetriche di cui alla tabella Fa eccezione la pellicola di colore arancio che deve mantenere i requisiti di cui sopra per almeno tre anni Valori inferiori devono essere considerati insufficienti ad assicurare la norma le percezione di un segnale realizzato con pellicole retroriflettenti di classe Ly Pellicola di classe 2 La pellicola di classe 2 deve avere alta risposta luminosa con durata di 10 an ni La pellicola deve avere un coefficiente areico di intensit luminosa rispon dente ai valori minimi prescritti nella tabella S6 III deve mantenere almeno 1 80 dei suddetti valori per il periodo minimo di 10 anni di normale esposizio ne all esterno in condizioni ambientali medie Dopo tale periodo le coordinate tricr
386. iciata a forno con resine epossidiche dopo la lavorazione e con intelaiatura in alluminio e pannellature in lamiera di ac ciaio zincato plastificato munite di portella di ispezione saranno vincolati ad una struttura metallica in profilati leggeri fissati alla paret sterna del la chiostrina mediante ancoraggi ad espansione come riportato negli elaborati di progetto All interno dei cassonetti tramite staffe e guide di sostegno saranno instal late e le sezioni filtranti a media efficienza con telaio provvisto di rete facil mente sfilabile dalla guida per la frequente manutenzione e le batterie di riscaldamento aria ad alimentazione elettrica con funzione an tigelo i pressostati differenziale per la rilevazione dei filtri intasati 57 3 2 4 Tubazioni La posa in opera delle tubazioni dovr essere fatta a regola d arte evitando che possano determinarsi trasmissioni di rumori o vibrazioni alle strutture sa ranno poste in opera incassate nelle murature a vista o posate entro cunicoli prefabbricati La lavorazione sar completa di staffe ed accessori di ancoraggio delle rela tive opere murarie I passaggi delle tubazioni attraverso pareti e solai dovranno essere sempr s guiti con impiego di manicotti di diametro adeguato per permettere l eventual rivestimento con materiale isolante Dovranno prevedersi adeguate pendenze per avere il naturale sfo
387. icie sar ragguagliata a metro quadrato considerando il vuoto per pieno ma calcolando l area del rettangolo che inscrive ogni singola lettera che compone la scritta Per le frecc la parte di asta rettilinea o curva verr calcolata a metro li neare se formata da striscia di 12 15 cm a metro quadrato se formata da stri scia superiore a 15 cm la parte della punta triangolare verr computata con il prezzo a metro quadrato di superficie effettiva eseguita Art 88 Pareti in pannelli prefabbricati Omissis Art 89 Solai Omissis Art 90 Controsoffitti Omissis Art 91 Manti di copertura Omissis Art 92 Mantovane Omissis Art 93 Pannelli isolanti Omissis Art 94 Rivestimenti Omissis Art 95 Zoccolini battiscopa Omissis Art 96 Opere in pietra Omissis Art 97 Gradini Omissis Art 98 Cordonature soglie e davanzali in conglomerato cementi zio Omissis Art 99 Pavimentazioni vespai pavimenti Omissis Art 100 Tubazioni fognature manufatti 100 1 Generalit NORME TECNICHE Pag 374 Gli articoli d Elenco prezzi relativi alle varie tubazioni per esalazioni per scarichi e fognature comprendono gli oneri per la realizzazione dei giunti compreso gli accessori quali collanti manicot ti saldature collari di presa raccorderia ecc la compenetrazione dei tubi maschio femmina tagli sfridi ecc Inoltre per le tubazioni
388. icoli di cui sopra gli oneri per le casseforme salvo quelle occorrenti per murature in conglomerato cementi zio con paramento in pietrame magrone conglomerato cementizio per opere di fondazione le centinature ed armature di sostegno delle casseforme salvo quelle per getti di luce retta inferiore a quanto indicato nei relativi articoli di E lenco Prezzi gli acciai di armatura che verranno contabilizzati con i relativi articoli di Elenco Prezzi E previsto inoltre che nel caso di sospensione dei getti per effetto di un ab bassamento della temperatura atmosferica al di sotto dei 273 K l Impresa non abbia diritto a nessun risarcimento come pure non possa richiedere alcun com penso per particolari accorgimenti da adottarsi nel caso di esecuzione di getti a basse temperatur In merito alla valutazione della penale prevista nel caso che la resistenza ca ratteristica riscontrata risultasse minore di non pi del 10 rispetto a quella dell a classe indicata nei calcoli statici e nei disegni di progetto la Direzio ne tal Lavori d intesa con il Progettista effettuer una determinazione sperimen della resistenza meccanica del conglomerato cementizio in opera successi vamente una verifica della sicurezza Nel caso che tale verifica dia esito positivo il conglomerato cementizio verr accettato ma il
389. idrico sanitario Omissis srrscccrrrrrrrrrrreseceeeenenenesee secca ne neeneseseseceeeenenenececene 375 Art 104 Impianto di riscaldamento condizionamento Omissis ssssocesssessssoooccsesesssooocsesessssso 375 Art 105 Impianto elettrico telefonico antenna TV rerrrrrrrrccereeeeneseceseeeee eee nesesesececeeeeenenececene 375 105 1 Impianto elettrico nuo rana aaa 375 105 2 Tubazione vuota dell impianto telefonico 376 105 3 Impianto antenna TVen reae aeaa eae inline ian 376 105 4 Tutti i relativi articoli di Elenco prezzi da computare a NUMErO c i 376 105 5 Canalette e passerelle portacavi iioue ies iei neasi ea ness Sa E a Tie aaien ieaie asia 376 105 6 Le tubazioni protettive rigide in P V C 377 105 7 CGavintoro tt eine al A nn aan 377 105 8 Rete di collegamento dei dispersori di terra i 377 105 9 Conduttori e cavallotti della rete di protezione dalle scariche atmosferiche 377 INDICE nrerin erei TO ARONA NO Seca EE Aa CARRI siete ian SEEE TEE 378 NORME TECNICHE
390. ie di circa 0 25 m e dovranno essere muniti di na selli ad incastro a coda di rondine per ottenere una mantellata continua ma ar ticolata in grado di seguire eventuali assestamenti della superficie di posa Ciascun elemento avr spessore di 9 10 cm e peso di 30 35 kg dovr presentare cavit a tutto spessore per circa il 35 40 della sua superficie Potranno esse re richiesti elementi speciali provvisti di armatura rinforzata in corrisponden za degli incastri da utilizzare dove siano prevedibili sforzi di trazione pi accentuati In corrispondenza di superfici coniche dovranno essere forniti elementi di spe ciale sagomatura La posa in opera dovr comprendere la regolarizzazione e costipamento del piano di posa il riempimento della cavit con terra vegetale la semina con idoneo miscuglio di erbe da prato perenni 39 6 Rivestimento per cunette e fossi di guardia in elementi prefabbricati in c a v Dovranno essere in conglomerato cementizio vibrato avente classe di resi stenza gt 25 30 MPa armato con rete di acciaio a maglie saldate del tipo Fe B 38k in fili del diametro di 6 mm e del peso non inferiore a 3 00 Kg m Gli elementi dovranno avere forma trapezoidale od a L secondo i disegni tipo di progetto lo spessore dovr essere non inferiore a 7 cm le testate do vranno essere sagomate ad incastro a mezza pialla i giunti dovranno essere stuccati con mal
391. ificati con polimeri per viadotti tipo CBV conglomerati bituminosi con inerti chiari irradiati conglomerati bituminosi tipo CB CBS CBH con Argilla espansa conglomerati bituminosi drenanti e drenanti riciclati tipo CBD CBDR Microtappeti ad elevata rugosit superficiale MT Le len gio misure profilo longitudinale interessano almeno una corsia marcia o marcia ta dovranno esser seguite in un periodo compreso tra il 15 ed il 180 rno dall apertura al traffico utilizzando l apparecchiatura ARAN e dovranno SS Dov tie r ffettuate con un passo di misura di 10 cm r essere rilevato almeno il 50 della lunghezza coperta da ogni singolo can re e le tratte da misurare di lunghezza sempre superiore a 200 m potranno essere localizzate nei punti dove a giudizio della Direzione Lavori la regolari t risulti non sufficiente o dubbia I valori dell indice IRI verranno calcolati con un passo di 20 m a partire dal pro no filo longitudinale misurato i valori degli indici CP 2 5 CP 10 CP 40 verran calcolati con un passo di 100 m rispettivamente per i tre campi di lun ghezze d onda sopra definiti a cui corrispondono tre profili che si ottengono filtrando il profilo misurato Per la valutazione della caratteristica di regolarit superficiale nel caso di utilizzo dell indice IRI s
392. il valore medio di CAT o HS come definito in precedenza per ciascuna tratta omogenea Misure SCRIM o SUMMS o per ciascuna tratta da 50 m Misure di HS con min texture meter sia inferiore ai valori prescritti per ciascun tipo di pavimentazione lo strato di rotolamento quello a diretto contatto con i pneumatici verr penalizzato del 15 del suo costo da calcolare prendendo a riferimento la larghezza complessiva di tale strato anche se le misure interes sano una corsia questo fino al raggiungimento di una soglia di non accettabi lit appresso specificata I valori della soglia di non accettabilit sono CAT 40 HS 0 25 mm CAT 55 per Trattamento superficiale ad alta rugosit con inerti sintetici HS 0 6 mm per Trattamento superficiale ad alta rugosit con inerti sintetici Qualora il valore medio di CAT o HS come definito in precedenza per ciascuna tratta omogenea Misure SCRIM o SUMMS o per ciascuna tratta da 50 m Misure di HS con mini texture meter sia inferiore o uguale ai valori ritenuti inaccet tabili si dovr procedere gratuitamente all asportazione completa con fresa del lo strato per tutta la sua larghezza e alla stesa di un nuovo strato in alter nativa a quest ultima operazione si potr procedere all effettuazione di altri trattamenti di irruvidimento per portare il valore deficitario al disopra della soglia di non accettabilit Se comunque al te
393. ilati di ferro zincati a caldo e tiranti in ferro tondo con te ste a vite regolabile Tra le apparecchiature condizionatori ventilatori estrattori ed i canali siano essi di mandata ripresa od estrazione saranno interposti collegamenti flessibili costituiti da materiale cedevole non infiammabile collegato ai cana li ed alle apparecchiature a mezzo di flange Sar particolarmente curata la costruzione dei pezzi speciali gomiti dirama zioni curve ecc in modo da limitare al massimo il formarsi dei vortici e dei conseguenti effetti di rumorosit e perdite di carico Quando necessario modificare la forma ed aumentare o diminuire la sezione di un canale saranno usati pezzi di trasformazione Gli angoli dei pezzi di trasformazione non saranno superiori a 20 nel caso di flusso divergente ed a 30 nel caso di flusso convergente Le curve saranno costruite con raggio di curvatura interno uguale alla dimensio ne del canale nella direzione della curva curve standard Il raggio di curvatura interno potr essere limitato ove necessario ai 3 4 della dimensione del canale nella direzione della curva Nei casi in cui l inserimento dei canali nella struttura non consenta l adozione dei raggi di curvatura indicati si utilizzeranno curve a piccolo raggio di cur vatura In questo caso la curva dovr essere dotata di alette deflettrici
394. ilenziatore sulla mandata del gas valvola di non ritorno valvola di sicurezza filtro disidratatore vetro spia valvola di espansione termosta tica evaporatore a tubi coassiali con cavo elettrico di riscaldamento contro il gelo e relativo termostato condensatore ad aria con batteria a pacco con tubi di rame ed alettatura in alluminio ventilatori di tipo elicoidale o centrifugo equilibrati staticamente e dinamicamente protetti con griglia metallica pressostato di alta e bassa per l arresto del compressore in caso di pressioni anomale termostato di sicurezza all uscita dell evaporatore atto all arresto del compressore in caso di formazioni di ghiaccio nello scambiatore dispositivo di parzialializzazione per potenzialit superiori a 23 000 W due elettropompe centrifughe di circolazione dell acqua refrigerata di por tata prevalenza secondo le previsioni progettuali direttamente accoppiate a motore elettrico con girante bilanciata staticamente e dinamicamente ve locit non superiore a 1500 giri min materiali e guarnizioni adatte alle temperature dei fluidi motori protetti autoventilanti con avviamento in cor to circuito 4 poli alimentazione 380 V trifase 50 Hz Le elettropompe devono essere complete di giunti antivibranti quattro valvo le di intercettazione due valvole di ritegno controflange guarnizioni ma nometri Classe di protezione non inferiore a IP 44
395. ili nei tratti in centrale e per collettori ed organi di intercettazione Gli spessori dell isolamento per le tubazioni percorse da acqua calda saranno conformi a quanto prescritto dalla Legge 10 91 Con coppelle di poliuretano espanso a cellule chiuse di densit 20 kg m per tubazioni percorse da acqua calda compreso pezzi speciali legature sigil lature longitudinali sistemazione delle testat La tipologia gli spessori e i diametri utilizzati per l isolamento delle tuba zioni saranno conformi a quanto riportato negli elaborati di progetto e a quanto prescritto dalla Legge 10 del 9 1 1991 Le coppelle per i tratti di tubazione a vista all interno dei locali tecnologi ci saranno rivestite in PVC o in alluminio goffrato con bordo adesivo 57 3 2 6 Canalizzazioni NORME TECNICHE Pag 246 Saranno in lamiera di ferro zincato di spessor sezione come riportato negli elaborati di progetto I tronchi di canali saranno costruiti con nervature di rinforzo nel senso longi tudinale che possono essere formate da aggraffature angolari su uno o pi ango li tali aggraffature saranno chiuse con continuit I canali aventi un lato maggiore superiore a 50 cm avranno inoltre un irrigidi mento supplementare di rinforzo per prevenir ffetti sonori od inneschi di ri sonanza I canali saranno sostenuti dalla struttura degli edifici mediante supporti co stituiti da prof
396. illature rotture o sbrec ciature dovranno avere superfici in vista regolari e ben rifinite Saranno posti in opera su platea in conglomerato cementizio del tipo di fonda zione avente classe di resistenza gt 20 25 MPa interponendo uno strato di malta dosata a 400 Kg m di cemento che sar utilizzata anche per la stuccatura degli elementi di cordonatura 39 8 Varo di manufatto scatolare Il varo a spinta del manufatto da realizzare nel corpo del rilevato dell auto strada sar eseguito come indicato nei disegni delle fasi esecutive Il posizionamento del manufatto in c a delle dimensioni ed una lunghezza di traslazione come da progetto comprende carico scarico e trasporto da e per il cantiere di tutti i macchinari ed at trezzature di spinta tracciamenti installazione dei capisaldi e punti di livello controllo alti metrico d origine e controllo elettromeccanico della piattaforma autocentran te NORME TECNICHE Pag 206 utilizzo dell attrezzatura e dei macchinari di spinta comprendente noli mano d opera forza motrice lubrificanti dei macchinari e materiali di consumo sorveglianza continua durante tutte le fasi di varo da parte di tecnici spe cializzati utilizzo di puntoni e travi in ferro per lo spostamento dei punti d appoggio dei martinetti fornitura posa ed ancoraggio dinamico di lamiera antitrascinamento sospensioni soste e
397. inato CNR B U n 121 del 24 08 1987 I provini per le misure Marshall e Brasiliana devono essere confezionati alla temperatura di 140 C presso l impianto di produzione con le stesse modalit ri chieste all art 36 2 1 8 4 ed immediatamente costipati senza ulteriore riscal damento Le misure di aderenza C A T e di tessitura HS misurate tra il 15 e 180 giorno dall apertura del traffico valgono le prescrizioni riportate nell art 36 8 La capacit drenante media eseguita in sito e misurata con permeabilimetro a co lonna d acqua di altezza 250 mm superficie di 154 cm ed uno spessore della pavimentazione compreso tra 1 e 2 cm deve essere uguale o maggiore a 5 dm min L Impresa tenuta a presentare alla Direzione Lavori ed al Laboratori della So ciet per il controllo della idoneit con congruo anticipo rispetto all inizio delle lavorazioni e per ogni cantiere di produzione la composizione delle mi scele che intende adottare ogni composizione proposta dev ssere corredata da una completa documentazione degli studi effettuati Una volta accettata dalla Direzione Lavori la composizione granulometrica della curva di progetto proposta l Impresa deve attenervisi rigorosamente comprovan done l osservanza con esami giornalieri Non saranno ammesse variazioni delle singole percentuali del contenuto di aggregato grosso di 3 per il contenuto
398. indicatore di livello selle o piedi di sostegno in vetroresina completo di coperchio corredato di chiusino di ispezione fori occorrenti per l attacco delle tubazioni di alimentazione distribu zione troppo pieno e per l indicatore di livello piedi di appoggio I serbatoi saranno completi di raccordo alle tubazioni di carico valvola con chiusura a galleggiante bacino di raccolta per le acque provenienti dal lo scarico di fondo e dal troppo pieno con raccordo all impianto di smalti mento delle acque chiare Serbatoio di accumulo acqua per uso antincendio e industriale I serbatoi di accumulo per acqua per uso antincendio e industriale avranno la capacit prevista dalle indicazioni progettuali e le seguenti caratteristi che prefabbricati in blocco unico o costruito in opera in conglomerato ce mentizio avente Rck gt 35 MPa armato con rete di acciaio elettrosaldata Fe B 44k completo di passo d uomo munito di botola metallica a tenuta ermetica La soletta superiore dovr essere carrabile e predisposta con attacchi per tubazione di carico per tubazione di troppo pieno di utilizzazioni d indi catori di livello Il serbatoio verr interrato su letto di sabbia dello spessore di 20 cm e predisposto per gli allacciamenti alla rete idrica di alimentazione allo scarico per il troppo pieno e di fondo e rinterrato Gruppi di pressurizzazione per acqua potabile p
399. ineo e prive di sgretolature Sia la superficie risultante dalla fresatura che le pareti del cavo devono pri ma della posa in opera dei nuovi strati di riempimento risultare perfettament pulite asciutte e uniformemente rivestite dalla mano di attacco di legante bi tuminoso tal quale o modificato 5 3 1 Demolizione dell intera sovrastruttura realizzata con si stemi tradizionali La demolizione dell intera sovrastruttura pu anch sser seguita con impiego di attrezzature tradizionali quali escavatori pale meccaniche martelli demoli tori ecc a discrezione della Direzione Lavori ed a suo insindacabile giudizio Le pareti verticali dello scavo devono essere perfettamente verticali e con an damento longitudinale rettilineo e privo di sgretolature Eventuali danni causati dall azione dei mezzi sulla parte di pavimentazione da non demolire devono essere riparati a cura e spese dell Impresa L Impresa i noltre tenuta a regolarizzare e compattare il piano di posa della pavimentazione demolita nel caso che non si proceda alla stesa del misto granulometricamente stabilizzato 5 4 Rimozioni Per rimozione s intende NORME TECNICHE Pag 21 smontaggio di recinzione costituita da rete metallica e relativi montanti smontaggio di sicurvia di qualungue tipo con montanti infissi in terra o in pavimentazione smontaggio completo di pensilina di staz
400. ini ed averli asciugati con un panno morbido se ne osserva lo stato di conservazione Trascorse 24 ore si deve controllare una seconda volta lo stato di conserva zione dei provini e si effettua la verifica delle caratteristiche colorimetriche e fotometriche previst Resistenza all impatto Prescrizioni Al termine della prova le pellicole non devono mostrare segni di rottura o di distacco dal supporto Metodologia di prova Su tre pannelli di alluminio delle dimensioni di 150 x 150 x 0 5 mm si applica un pezzo della pellicola in esame avente anch esso dimensioni di 150 x 150 mm Dopo un condizionamento i provini devono essere appoggiati sui bordi in modo da lasciare un area libera di 100 x 100 mm Si sottopone il centro dei provini all impatto di una biglia di acciaio del di ametro non superiore a 51 mm e della massa di 540 g in caduta da un altezza di 22 cm Resistenza al calore Prescrizioni Al termine della prova le pellicole non devono mostrare alcun difetto bolle delaminazioni rotture fessurazioni o distacchi ed in particolare le coordi nate tricromatiche devono ancora rispondere alle prescrizioni di cui alla tabel la 56 I il coefficiente areico di intensit luminosa relativo ad un angolo di divergenza di 20 ed un angolo di illuminazione di 5 non deve risultare inferi g g ore ai seguenti valori 50 dei valori minimi di cui alla tab
401. ino del diametro di 10 mm per le pellicole di classe 1 e di 20 mm per le pellicole di classe 2 nella piegatura la superficie catadiottrica deve trovarsi all esterno La prova si considera positiva se la pellicola non si rompe nella zona del pie gamento per nessuno dei provini Resistenza all invecchiamento accelerato strumentale Prescrizioni Al termine della prova di 1 000 ore per la pellicola di Classe 1 e di 2 200 ore per quella di Classe 2 500 ore per il colore arancio le pellicole retrorif lettenti non devono mostrare alcun difetto bolle spellamenti fessurazioni distacchi Inoltre le coordinate tricromatiche devono ancora rispondere alle prescrizioni di cui alla tab I ed il coefficiente areico di intensit luminosa relativo ad un angolo di divergenza di 20 e ad un angolo di illuminazione di 5 non deve risultare inferiore ai seguenti valori 50 dei valori minimi di cui alla tab 56 II per le pellicole di classe 1 80 dei valori minimi di cui alla tab 56 III per le pellicole di classe 2 Metodologia di prova Su tre pannelli di alluminio si applica un pezzo di pellicola avente dimensioni di 90 x 90 mm Eventualmente possono anche essere utilizzate dimensioni diverse a seconda delle caratteristiche costruttive delle attrezzature di prova L area del pannello non deve pero essere inferiore a 50x50 mm
402. io totale incassata entro murature o a vista 57 3 1 4 Impianto antincendio Cassette NORME TECNICHE Pag 224 Le cassette dovranno essere realizzate in robusta lamiera di acciaio verni ciata con una mano di vernice antiruggine e due mani a finire di vernice a smalto con sportello a vetri incernierato e munito di serratura poste in opera a parete o su colonnina ancorata a basamento in calcestruzzo La cassetta dovr essere completa di tubo di canapa della lunghezza di 20 m di raccordo di ottone e lancia di rame con attacchi UNI 45 Idranti tipo MILANO autosvuotante da sottosuolo con attacchi UNI 45 o soprassuolo con attacchi UNI 70 con corpo scatola inferiore e baionetta in ghisa catramata a caldo albero in ottone trafilato e attacco filettato con coperchietto a catenella L idrante sar completato dal gomito a piede a doppia flangia dal collega mento all alimentazione dal chiusino ovale in ghisa dalla chiave di manovra per il tipo sottosuolo dalla valvola di sezionamento incorporata per il tipo soprassuolo Idranti UNI 45 in bronzo con inclinazione 45 con bocca di erogazione filettata UNI 45 PN 16 attacco filettato DN 32 o DN 40 Caratteristiche ed ubicazioni secondo le indicazioni di progetto Gruppo regolamentare attacco motopompa di tipo orizzontale o verticale composto essenzialmente di idrante saracine sca valvola di riteg
403. ione allo scarico nonch per i provvedimenti necessari all eventuale trattamento delle ac que 67 2 Demolizioni La demolizione di murature di qualsiasi genere e di strutture in conglomerato cementizio semplice od armato normale o precompresso sar computata a metro cubo del loro effettivo volume La demolizione di gabbionate o di materassi in filo di ferro pietrame sar computata sulla base degli effettivi volumi uti lizzando l articolo d Elenco prezzi relativo alla demolizione di murature di qualsiasi genere Tali articoli che comprendono il trasporto a rifiuto presso discariche idonee alla ricezione dei materiali si applicano anche per la demo lizione entro terra fino alla profondit indicata dalla Direzione Lavori La demolizione di fabbricati di qualsiasi speci genere sar invece computa ta a metro cubo vuoto per pieno limitando la misura in altezza dal piano di campagna al livello della gronda del tetto dovranno essere demoliti oltre ai pavimenti del piano terreno anche le fondazioni di qualsiasi tipo fino alla profondit indicata dalla Direzione Lavori Compreso l allontanamento di tutti i materiali di risulta fuori delle pertinenz autostradali restando il materiale riutilizzabile di propriet dell Impresa La demolizione integrale d impalcati d opere d arte in conglomerato cementizio armato
404. ione costituita da struttura portante in acciaio travi pilastri ecc di qualsiasi sezion dimensione anche composta a traliccio copertura controsoffittatura mantovan converse in alluminio o acciaio Compreso lo smontaggio dell orditura di fissaggio della copertura e della controsoffittatura la rimozione dei semafori e delle plafoniere lo smantel lamento degli impianti elettrici e di scarico acque ecc il carico il tra sporto e lo scarico a deposito nei luoghi indicati dalla Direzione Lavori dei materiali riutilizzabili ed a rifiuto di quelli non riutilizzabili rimozione del timpano metallico dell esistente pensilina di stazione con i necessari adattamenti rimozione di box o baracche prefabbricate in lamiera compresa la demolizione degli ancoraggi ed opere accessorie tutte rimozione di tettoie per parcheggi in lamiera compresa la rimozione dei montanti rimozione completa di tettoia parcheggio auto costituita da pilastri trave di acciaio e manto di copertura comunque inclinato in lastre metalliche com presa la rimozione dell orditura di fissaggio rimozione delle lastre di copertura in cemento con fibre di amianto classi ficate rifiuto speciale non T N conferibile in discarica di seconda catego ria tipo B e o tipo A previa bagnatura con soluzione fissativa atta ad evi tare qualsiasi dispersione in aria e
405. ione dei ripristini stessi e comunque in funzione delle condizioni ambientali 19 5 Prove e controlli Come gi indicato nel punto 19 3 i materiali destinati al ripristino adeguamento delle strutture per la loro accettazione dovranno essere sottoposti a prove prima dell impiego e dovranno attenersi alle specifiche prestazionali In caso contrario dovranno essere sostituiti Comunque in corso d opera le prove dovranno essere ripetute con la frequenza ri tenuta necessaria dalla Direzione Lavori Qualora dalle prove risultassero valori inferiori di non pi del 10 rispetto a quelli indicati nell tabelle 19 3a 19 3b e 19 3c o previsti in progetto la NORME TECNICHE Pag 70 Direzione Lavori d intesa con il Progettista effettuer una verifica della si curezza statica dell elemento strutturale in fase di ripristino adeguamento Nel caso che tale verifica dia esito positivo il materiale sar accettato ma sa r applicata una penale Qualora i valori risultassero minori di oltre il 10 rispetto a quelli richiesti e nel caso in cui sussistano contemporaneamente pi difetti qualunque siano al valori di scostamento riscontrati rispetto alle previsioni progettuali l Impre sa sar tenuta a sua totale cura e spese alla rimozione dei materiali gi posti in opera ed al loro ripristino Le superfici ripristinate dovranno essere cont
406. ipale del fabbricato ed impianto di terra per la protezione contro le tensioni di contatto quadro elettrico di comando e controllo di centrale frigorifera comprese li nee interruttori salvamotori e spie grado di protezione IP 44 La messa in opera della centrale frigorifera comprende anche la posa delle appa recchiature il fissaggio dell stesse mediante grappe staffe ecc il basa mento di appoggio del gruppo refrigerante La potenzialit la tipologia e le caratteristiche tecniche dei vari componenti l impianto dovranno essere corrispondenti alle indicazioni riportate negli ela borati di progetto 57 3 2 3 Unit di trattamento aria Del tipo a sezioni modulari componibili realizzata con struttura portante in profilati in lega di alluminio o in acciaio inox e con pannelli di chiusura del tipo sandwich I pannelli sandwich saranno realizzati con doppia lamiera esterna ed isolamento interno in poliuretano espanso iniettato a pressione dello spessore minimo di 30 mm Le unit di trattamento aria in funzione del tipo d impianto di cui andranno a far parte saranno costituite essenzialmente da sezione di presa dell aria esterna con una serranda di taratura del tipo con aletta accoppiata a contrasto sezione di miscela dell aria esterna dell aria di ricircolo completa di due serrande di taratura del tipo sopra descritto sezione filtrante c
407. istente 249 97 32 91 Prescrizioni generali oana eae A LAI snella nali 249 91 3 2 9 2 lt Descrizione del 1AVOrI 0000 6 e Lavia AN E LILIAN Risa 251 57 3 2 93 Parte idraulica coi lioio ioelia o Lina OG Anelli 251 97 32 94 Parte elettrica iano a iaia 256 57 32 10 Ventilconvettori lap sla Lei eli leo luni 259 IL 32 Til A rotermi ila iaia lai alienati alate E E E 259 57 3 2 12 Serbatoio deposito combustibile i 260 97 3 2 13 Cunicolo fobie salini asian 261 57 3 2 14 Estrattore d aria di tipo centrifugo 261 57 3 2 15 Sistema di regolazione comando e controllo impianti sistema STAEFA CONTROL 261 57 3 3 Impianto elettrico telefonico antenna TV 267 57 3 3 1 Impianto elettrico per illuminazione energia industriale e forza motrice in 267 57 3 3 2 Canalette portacavi uniti Lan a i iii iano iene leadis 268 57 3 3 3 Tubazioni protettive Cassette di derivazione Passerelle portacavi ii 268 Ilid a AE Cavi E conduttori leale ia lei aaa iii ana Anas 270 97 3 3 9 Apparecchi is b nbibn isla ibn iaia aa L a io eaa Eas pi oiis 273 INNIG Corpi illuminanti snai aanre A iaia loin al UM ii Liana ie 274 57 3 3 6 1 Palo luce conico da 8 m f t 9 127 60 MM 275 57 3 3 6 2 Armatura stradale Na a p 400 W i 276 97 3 3 1 Quaditelettrlti cataratta 277 57 3 3 8 Deri
408. it di frantumato deve essere 100 il coefficiente di imbibizione NORME TECNICHE Pag 167 lt 0 015 CNR Fasc IV 1953 i coefficienti di forma Cf e di appiattimento Ca inferiori od uguali rispettivamente a 3 ed a 1 58 CNR B U n 95 del 31 01 1984 la sensibilit al gelo lt 20 CNR B U n 80 del 15 11 1980 lo spogliamento in acqua a 40 C deve essere 0 CNR 80 80 L aggregato fino deve essere composto da sabbie provenienti di frantumazione In ogni caso la qualit delle rocc degli lementi litoidi da cui ricavata per frantumazione la sabbia deve avere alla prova Los Angeles CNR B U n 34 73 Classe C eseguita su granulato della stessa provenienza la perdita in peso non superiore al 255 La somma dei trattenuti in peso delle sabbie impiegate maggiore a 2 mm maglia quadra non deve superare nella curva granulometrica finale il 10 in peso quan do le stesse sabbie provengono da rocce aventi un valore di C L A lt 0 43 L eguivalente in sabbia determinato sulla sabbia o sulla miscela delle due dev essere 280 CNR B U n 27 72 36 4 3 3 Additivi Gli additivi filler provenienti dalle sabbie potranno essere integrati con filler di apporto normalmente cemento Portland 32 5 gli additivi impiegati devono soddisfare i requisiti richiesti dall art 36 2 1 6 36 4 3 4 Miscele Le miscele devono avere una comp
409. iutto sia durante l escavazione sia durante l esecuzione delle murature o di altre opere di fondazione gli esaurimenti re lativi saranno eseguiti in economia e l appaltatore se richiesto avr l ob bligo di fornire le macchine e gli operai necessari I sistemi di prosciugamento del fondo adottati dall appaltatore devono esser accettati dalla direzione dei lavori specialmente durante l esecuzione di strutture in muratura o in c a al fine di prevenire il dilavamento delle malt 4 6 Impiego di esplosivi L uso di esplosivi per l esecuzione di scavi vietato 4 7 Deposito di materiali in prossimit degli scavi vietato secondo le prescrizioni dell art 14 del D P R 7 gennaio 1956 n 164 costituire depositi di materiali presso il ciglio degli scavi soprattutto se privi delle necessarie armature in quanto il materiale accumulato pu eser citare pressioni tali da provocare frane Qualora tali depositi siano necessari per le condizioni del lavoro si deve provvedere alle necessarie puntellature 4 8 Presenza di gas negli scavi Quando si eseguono lavori entro pozzi fogne cunicoli camini fosse in gen re come stabilisce l art 15 del D P R 7 gennaio 1956 n 164 devono essere adottate idonee misure contro i pericoli derivanti dalla presenza di gas o vapo ri tossici asfissianti infiammabili o esplosivi specie in rapporto alla natu
410. l 24 05 1988 At tuazione della direttiva CEE n 80 778 concernente la qualit delle acque desti nate al consumo umano ai sensi dell art 15 della legge 16 04 1987 n 183 57 3 1 3 Aria compressa La condotta di aria compressa dovr essere dotata di tutti i necessari accessori le cui caratteristiche sono dettagliatamente specificate nel progetto dell im pianto di aria compressa tra i quali attacco rapido in acciaio inox compreso il collarino di serraggio per pres sione nominale di esercizio non inferiore a 2 5 MPa filtro riduttore di pressione a doppio effetto DN 15 nel primo stadio vengo no eliminate le particelle pi grosse e la condensa mediante separazione cen trifuga nel secondo elemento filtrante in bronzo sinterizzato si rimuovono le particelle pi piccole Il riduttore regolatore di pressione sar del tipo servocontrollato lubrificatore a nebbia d olio con atomizzazione causata dallo stesso flusso di aria passante avente la coppa d olio in policarbonato trasparente o me tallica filtro separatore DN 15 per l eliminazione dell olio in emulsione nebbia o aerosol con residuo massimo di 0 4 ppm di acqua e di impurit solide da in stallare nella rete di aria compressa completo di scarico manuale capacit di filtraggio secondo quanto previsto in progetto valvola in acciaio inox PN 25 del tipo a sfera a passagg
411. l applicazione delle malte o dei betoncini la superficie dovr essere li sciata mediante frattazzatura Tale operazione dovr essere eseguita con molta cura per i materiali che sono miscelati con acqua infatti una corretta frattaz zatura indispensabile per contrastare efficacemente la formazione di microfes sure derivanti dal ritiro plastico Per diminuire questo rischio tutte le malte che sono applicate a spruzzo od a rinzaffo devono essere provviste di fibre sintetiche poliacriliche La frattazzatura dovr eseguirsi dopo un certo tempo dall applicazione in fun zione delle condizioni climatiche L intervallo di tempo tra l applicazione a spruzzo e la finitura con frattazzo stabilito in funzione del primo irrigidimento della malta che si determina quan do appoggiando una mano sulla superficie le dita non affondano ma lasciano una leggera impronta sull intonaco 19 4 8 Stagionatura NORME TECNICHE Pag 69 Una corretta stagionatura fondamentale per evitare la formazione di fessure dovute all immediata evaporazione di parte dell acqua d impasto sotto l azione del sol del vento Le malte tissotropiche A B ed E non richiedono stagionatura umida se non in condizioni termoigrometriche particolarmente severe venti secchi invece assolutamente necessario mantenere umide per alcune ore dopo il getto bi le superfici esposte all aria
412. l bloccaggio dei dispositivi le iniezioni di boiacca di cemento a riti ro compensato nelle guaine ecc Art 76 Tiranti di ancoraggio Omissis NORME TECNICHE Pag 370 Art 77 Muri in elementi prefabbricati Strutture di sostegno Pannelli di rivestimento prefabbricati Omissis Art 78 Intonaco Impermeabilizzazioni Trattamento impregnan te di superfici in conglomerato cementizio Conglomerato cementizio spruzzato per rivestimento di pareti Intonaci verticali orizzontali piani o curvi saranno computati a metro qua drato di superficie effettiva misurata al civile detraendo soltanto i vani di superficie superiore a 1 00 m I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono anche l onere della esecuzione in pi strati della fornitura e posa in opera di paraspigoli della chiusura e rifinitura di tracce della ripresa in corrispondenza di pavimenti zoccolature rivestimenti serramenti ecc della eventual secuzione di gusci di raccordo tra pareti e soffitti se richiesta della eventuale fornitura di additivi L intonaco ed il trattamento impregnante di superfici in conglomerato cementizio saranno computati per la loro superficie effettiva piana o curva senza effet tuare detrazioni per vani di superficie inferiore a 1 00 m senza tenere conto di rientranze o sporgenze dal vivo inferiore a 10 cm Il conglomerato cementizio spruzzato per i
413. l emulsione bituminosa Tramoggia degli aggregati lapidei Tramoggia del filler Dosatore degli aggregati lapidei Nastro trasportatore Spruzzatore dell emulsione bituminosa Spruzzatore dell acqua Mescolatore Stenditore a carter Le operazioni di produzion stesa devono avvenire in modo continuo alla velocit di avanzamento della motrice nelle seguenti fasi ingresso della miscela di aggregati e del filler nel mescolatore aggiunta dell acqua di impasto e dell additivo MI SS hina im connesso miscelazione ed omogeneizzazione della miscela di inerti e del suo grado di umidit NORME TECNICHE Pag 169 aggiunta dell emulsione bituminosa miscelazione ed omogeneizzazione dell impasto colamento dell impasto nello stenditore a carter distribuzione dell impasto nello stenditore stesa livellamento Prima di iniziare la stesa del microtappeto si deve procedere ad una energica pulizia della superficie stradale oggetto del trattamento manualmente o con mezzi meccanici tutti i detriti le polveri devono essere allontanati In alcuni casi a giudizio della Direzione Lavori deve procedersi ad una omogenea umidificazione della superficie stradale prima dell inizio delle operazioni di stesa In particolari situazioni la Direzione Lavori potr ordinare prima dell apertu ra al traffico una leggera saturazione del microtapp
414. l nominativo del produttore il diametro nominale l indicazione del tipo dovr essere munito inoltre del marchio di conformit alle Norme UNI rilasciato dall Istituto italiano dei plastici Ac Materiali per opere in verde Acl Terreno vegetale il materiale da impiegarsi per il rivestimento delle scar pate di rilevato per la formazione delle banchine laterali per il ricari co la livellazione e la ripresa di aree comunque destinate a verde dovr ssere terreno vegetale proveniente da scotico di terreno a destinazione agraria da prelevarsi fino alla profondit massima di 1 00 m Qualora il prelevamento della terra sia fatto da terreni naturali non col tivati la profondit di prelevamento sar limitata al primo strato di suo lo esplorato dalle radici delle specie a portamento erbaceo ossia a quello NORME TECNICHE Pag 10 spessore ove la presenza di humus e le caratteristiche fisico microbiologiche del terreno permettono la normale vita dei vegetali ma in ogni caso non superiore a 50 cm L Impresa prima di effettuare il prelevamento della terra dovr darne co municazione alla Direzione dei Lavori La stessa eventualmente potr richiedere un prelievo di campioni in con traddittorio per le analisi di idoneit del materiale da effettuarsi presso una stazione di chimica ag
415. l punto di consegna dell acquedotto e sar costituito essenzialmente da 1 N Ww A filtro dissabbiatore completo di cartuccia filtrante in nylon lavabile e ri generabile grado di filtrazione non superiore a 50 um valvola di sfiato a ria attacchi filettati adatto per pressioni di esercizio fino a 0 7 MPa diametro e portata come riportato in progetto addolcitore automatico a comando misto tempo volume completo di bombola in vetroresina capacit 25 1 resine a scambio ionico idonee per uso alimentare valvola per il comando automatico per la rigenerazione con programmatore e lettronico a microprocessori gruppo di by pass da installare direttamente sull addolcitore completo di valvola di by pass di valvola di non ritorno valvola di miscela per la re golazione della durezza residua valvola di sovralimentazione con apertura automatica del by pass in caso di eccessiva perdita di carico con successiva chiusura automatica dispositivo automatico per la disinfezione delle resine durante la rigenera zione attivato dal passaggio della salamoia nell apparecchio in grado di produrre cloro per mezzo di una cella elettrolitica senza richiedere alcun prodotto chimico completo di spia luminosa per il controllo dell avvenuta rigenerazione e di spia di segnalazione della fase di produzione di cloro linea elettrica di alimentazione scatole di derivazione cabla
416. l rivestimento di pareti di pozzi di fondazione di scavi in genere o di pendici sar computato per i volumi conven zionalmente risultanti dalle superfici effettivamente da rivestire per gli spes sori teorici previsti La rilevazione per il controllo degli spessori medi dovr essere fatta su un re ticolo di un metro di lato I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono tutti gli oneri ivi richiamati ed inoltre quelli relativi agli eventuali ponteggi ed impalcature occorrenti Solo escluso eventuali armature metalliche da contabilizzare a parte con i rela tivi articoli di Elenco 78 1 Impermeabilizzazioni in cartonfeltro bitumato e in mastice d asfalto sintetico e manti impermeabili costituiti da membrane a base bituminosa Saranno computati in superficie effettiva piana o curva orizzontale verticale o comunque inclinata senza tenere conto delle sovrapposizioni e degli sfridi I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono anche tutte le forniture pre stazioni ed oneri in essi compresi la preparazione dei piani di posa la forni tura e stesa di primer la formazione di risvolti e colli di raccordo 78 2 Manti impermeabili di copertura costituiti da fogli in PVC o in gomma sintetica NORME TECNICHE Pag 371 Saranno computati in proiezione orizzontale della superficie netta coperta I relativi articoli di Elenco prezzi comprendono anche i risvol
417. la lastra di ac ciaio e della superficie di PTFE per evitar fenomeni di increspatura dell ac ciaio dovuti a eccessiva lunghezza libera della lastra Differenza di dimensioni Spessore minimo della lastra di acciaio Fino a 600 mm 2 5 mm pi di 600 mm 3 0 mm Tale spessore sar conforme alle seguenti condizioni Superfici curve Lo spessore della lamiera di acciaio inossidabile sar di 2 5 mm nel caso di collegamento o con viti o rivetti di 1 5 mm nel caso di collegamento con salda tura PTF G Le guarnizioni di PTFE per le superfici di scorrimento orizzontali saranno in cassate nelle apposite sedi e fissate con idoneo adesivo Esse saranno composte o di una superficie unica o di pattini strisce della larghezza minima di 5 cm con interasse non superiore a due volte lo spessore della piastra rivestita in acciaio inossidabile a contatto con i pattini Nei rivestimenti delle guide degli organi di ritegno le dimensioni delle strisce potranno scendere fino a 15 mm Lo spessore totale del PTFE della parte incassata e di quella fuoriuscente dal la sede sar variabile con le dimensioni in pianta della lastra Dimensioni max superficie PTFE diametro o Spessore minimo Spessore parte fuoriuscente diagonale della lastra totale fino a 600 mm mm 2 0 0 2 600 1 200 mm mm 2 5 0 2 oltre 1 200 mm mm 3 0 0 2 I valori di questi spessori si ricaver
418. le ar di servizio La recinzione costituita da pannelli di rete metallica a maglie rettangolari dell altezza di 240 cm sorretta da montanti scatolari opportunamente sagomati posti ad interasse di 2 53 m I pannelli di rete sono composti da due elementi sovrapposti per ogni interasse di dimensione diverse realizzati per mezzo di fili verticali e piatti orizzon tali elettrosaldati il secondo pannello avr la parte superiore inclinata di 45 gradi verso l esterno per una lunghezza di 40 cm in modo da impedire l ac cesso di persone dall esterno Saranno zincati previa fosfatazione e rivestiti con una pellicola di poliestere dello spessore di 100 um di colore verde R A L 6005 secondo il registro dei colori R A L 840 HR Ai tubolari di sezione quadrata saranno fissati i pannelli di rete mediant staffe inox e bulloni di sicurezza antisvitamento ogni 40 cm in modo che ade riscano perfettamente ai montanti stessi In caso di terreni ondulati i pannelli saranno posizionati in modo sfalsato mediante l utilizzo di sostegni pi lunghi NORME TECNICHE Pag 311 I tubolari saranno zincati a caldo sia esternamente che internamente con una massa minima di zinco pari a 130 g m2 per ogni faccia previa fosfatazione do vranno avere un modulo di resistenza pari a Wx Wy 1 35 cm e saranno infine rivestiti con una pellicola di poliestere dello spessore minimo di 60 u
419. le canalizzazioni Gli spessori degli isolamenti che saranno utilizzati per tutte le canalizzazioni percorse da aria calda sono quelli indicati dal Regolamento di Esecuzione della Legge 30 aprile 1976 n 373 Gli isolamenti esterni delle canalizzazioni saranno realizzati con materassino in fibre di vetro trattate con resine termoindurenti di densit non inferiore a 20 kg m rivestito su una faccia con carta Kraft alluminio retinata Il materassino sar fissato con collante sulle pareti del canale e sostenuto da reggette in plastica poste alla distanza di 1 m I giunti e le testate saranno rifiniti con fascette d alluminio lastra flessibile in polietilene espanso reticolato a cellule chiuse autoe stinguente Le lastre saranno fissate con idoneo collante sulle pareti del canale e na strate con nastro adesivo sui giunti Gli isolamenti interni delle canalizzazioni saranno realizzati con materassino in fibre di vetro trattate con resine termoindurenti di densit non inferiore a 24 kg m rivestite su una faccia con velo di vetro trattato superficialmente con resina neoprenica I materassini saranno incollati sulle pareti del canale e fissati alle testa te dei tronchi di canale mediante coprigiunti in lamiera zincata Le tipologie e gli spessori saranno conformi a quanto riportato negli elaborati di progetto 57 3 2 8 Radiatori NORME TECNIC
420. le parti metalliche 57 3 2 0 Centrale termo frigorifera La centrale termo frigorifera realizzata secondo i disegni di progetto sar costituita essenzialmente da caldaia per la produzione di acqua calda fino a 373 K di tipo monoblocco a combustione pressurizzata in acciaio completa della strumentalizzazione e dispositivi pre scritti adatta per combustione di gasolio con focolare in acciaio a forte spessore fascio tubiero costituito da tubi lisci saldati a piastre di notevole spessore con turbolatori elicoidali in acciaio INOX AISI 316 di potenzialit termica utile non inferiore a 58 000 W aventi le seguenti caratteristiche e targa di costruzione inamovibile riportante i seguenti dati 1 nome del costruttore 2 numero di fabbrica 3 potenzialit al focolare espressa in KW o in Kcal h 4 potenzialit utile espressa in KW o in Kcal h 5 combustibile utilizzato 6 pressione massima di esercizio espressa in Kg cm o bar 7 estremi di approvazione ISPESL del prototipo del gruppo termico NORME TECNICHE Pag 232 temperatura dell acqua non superiore a quella di ebollizione a pressione at mosferica pressione massima di esercizio pari a 5 bar camera di combustio ne rivestita internamente con materiale di qualit e rivestimento della caldaia con mantello in lamiera di acciaio verniciato a fuoco coibentato con uno strato di lana di r
421. le retroriflettenti che siano autorizzati dal Ministero dei lavori pubblici ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale anche valutando eventuali accredi tamenti da parte di organismi riconosciuti nell ambito della certificazione vo lontaria La certificazione dei livelli di qualit la cui data di rilascio non deve esse re anteriore di oltre cinque anni dev ssere presentata nella sua stesura in tegrale in essa tutte le prove devono essere chiaramente e dettagliatamente specificat dev ssere dichiarato che le singole prove sono state eseguite per l intero ciclo sui medesimi campioni Il certificato di conformit dovr essere riferito oltre alle pellicole retro riflettenti colorate in origine all stesse pellicole serigrafate in tutte le combinazioni dei colori standard previste dal regolamento di esecuzione e di at tuazione del nuovo codice della strada Il tipo di inchiostro utilizzato dovr essere inoltre esplicitamente dichiarato Dalle certificazioni dovr risultare la rispondenza alle caratteristiche fotome triche e colorimetriche previste dal presente disciplinare tecnico ed il supera mento delle prove tecnologiche in esso elencat Gli organismi preposti del Ministero delle infrastrutture e trasporti hanno la facolt di accertare in qualsiasi momento che le pellicole retroriflettenti cor rispondano alle certif
422. legati a bitume soggetti a prova ed soggetti a prova daN cm a 20 C eventuali strati sovrastanti 150000 E lt 150000 Detrazione del 15 120000 E lt 150000 Detrazione del 10 55000 E lt 120000 Prestazione valida 45000 E lt 55000 Detrazione del 10 35000 E lt 45000 Detrazione del 20 35000 E lt 35000 Detrazione del 50 36 8 1 3 Aderenza e macrotessitura requisiti Nei tappeti e o trattamenti superficiali dovranno essere realizzati valori di aderenza tessitura granulometrica superficiale macro tessitura idonei in rapporto a A I tipi di materiale e o trattamenti usati per l esecuzione dello strato su perficiale B Le condizioni plano altimetriche del tracciato in ogni suo punto C Il tipo di traffico prevalente e la sua intensit Il Coefficiente di Aderenza Trasversale CAT misurato con l apparecchiatura SCRIM o SUMMS Norma CNR B U n 147 del 14 12 92 la relazione tra il valore CAT qui prescritto denominato CATaut e quello definito dalla norma CNR denomi nato CAT CATaut CAT x 100 deve risultare superiore o uguale ai se guenti valori Conglomerati bituminosi normali e speciali per usura tipo CB CBS CBH Conglomerati bituminosi normali e speciali per binder tipo CB CBS CBH provvisori Conglomerati bituminosi rigenerati in sito Conglomerati bituminosi modificati con polimeri per viadotti tipo CBV Conglomerati bituminosi con inerti chiari e irradiat
423. legature ogni 46 cm in modo che si adatti perfettamen te al profilo dei terreni di posa evitando cos la presenza di ondulazioni o bombature di qualsiasi genere Tutti gli altri componenti la recinzione legatura targhette tenditori bullo ni ed accessori vari avranno caratteristiche uguali a quelle descritte per la recinzione di tipo R 1 A e Recinzione laterale tipo R 3 A alta 1 25 m con rete a maglie elettrosaldate rag la recinzione normalmente usata per i bordi laterali del corpo autostradale Sar costituita da una rete metallica in filo di acciaio a maglie differenziat di altezza di 119 4 cm sorretta da montanti costituiti da paletti di acciaio dell altezza di 125 cm dal piano di campagna posti mediamente ad interasse di 2r DO Ma Detta rete sar elettrosaldata zincata e quando previsto rivestita con una pellicola in PVC di colore verde R A L 6005 secondo il registro dei colori R A L 840 HR Ogni 30 m circa ed in corrispondenza di piccole deviazioni del tracciato sar posto un montante di controvento dotato di una saetta unita al sostegno a mezzo di un gancio zincato oppure mediante staffe collari e cappellotti Le saette dovranno essere installate sulla stessa linea della ret NORME TECNICHE Pag 309 Ogni 100 m circa e nel caso di rilevanti variazioni angolari del tracciato sa ranno posizionati montanti di caposaldo uguali ai p
424. lettrici zal E I 11 8 Norme per gli impianti di messa a terra Q zal E I 6 6 Norme generali per gli impianti elettrici utilizzatori Q ina E I 64 8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non supe riore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Legge n 46 del 5 3 1990 Norme per la sicurezza degli impianti D P R n 447 del 6 12 1991 Regolamento d attuazione della legge n 46 del 5 3 1990 D P R 27 4 1955 n 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavo TOM UNI C T I 1307 1309 Processi di saldatura giunti saldati forme delle saldature UNI C T I 5634 65P Colori distintivi delle tubazioni convoglianti fluidi liquidi o gassosi UNI C T I 6871 71P Pompe UNI C T I 6899 71 Alloggiamenti per tenute meccaniche per pompe inter cambiabili con guarnizioni a treccia UNI C T I 7125 72 Saracinesche flangiate per condotte d acqua UNI UNSIDER 6363 84 Tubi in acciaio senza saldatura e saldati per condot te di acqua UNI UNSIDER 663 68 Tubi senza saldatura di acciaio non legato tubi lisci per usi generici NORME TECNICHE Pag 218 UNI UNSIDER 8863 87 Tubi senza saldatura e saldati di acciaio non legato filettati secondo UNI ISO 7 1 ASSISTAL Norme idrico sanitarie UNI 9182 Impianti di alimentazione e distribuzion
425. levatori di incendio installati nei garage nei locali magazzino nella centrale termica e nel locale unit di trattamento aria al piano interrato NORME TECNICHE Pag 282 linee di collegamento fra quadro di controllo e rilevatori incendio in campo e relative canalizzazioni 57 3 3 14 Impianto antintrusione L impianto antintrusione realizzato secondo i disegni di progetto idoneo per il controllo delle due uscite di sicurezza poste al piano rialzato e della porta di accesso al garage al piano interrato sar costituito essenzialmente da Quadretto di alimentazione e controllo posto nel locale piantone completo di schema sinottico con evidenziato lo stato delle porte da controllare finecorsa installati sulle porte da controllare linee di collegamento fra quadro di controllo e finecorsa in campo e relative canalizzazioni 57 3 3 15 Impianto citofonico L impianto citofonico realizzato secondo i disegni di progetto sar costituito essenzialmente da postazione interna di ricezione da tavolo da posizionare nel locale pianto ne composta da apparecchio citofonico dotato di base di appesantimento in acciaio completa di presa e spina multipolare pulsantiera per apricancello diodi luminosi per la individuazione della postazione esterna chiamante ali mentatore autoprotetto da cortocircuiti e da sovraccarichi gruppo di commu tazione automatica per tre o pi postazi
426. li stessi requisiti a cui applicare le penali NORME TECNICHE Pag 185 di regolarit precedentemente descritti prescrizioni ai punti c 1 e c 2 del precedente paragrafo 36 8 2 1 Penali per irregolarit del profilo trasversale vedi art 35 19 3 1 Altre penali PCP mancata pulizia zona giunto trasversale di costruzione fine giornata lavorativa art 35 10 1 36 9 Prestazioni di controllo da parte della Direzione Lavori L attivit inerente i controlli di idoneit delle miscele si svilupper nel se guente modo PROGETTO DELLE MISCELE 1 Verifica inerti tutti 2 Verifica bitumi tutti 3 Verifica delle curve di progetto anche presso i cantieri e o per lavorazio ni sperimentali tutte CONTROLLO LAVORI 1 Verifiche volumetriche e compositive delle miscele con Laboratorio mobile ad alto rendimento almeno 30 2 Verifiche sui bitumi di base ogni 2000 q di bitume impiegato per la produzio ne delle miscel 3 Verifiche sui bitumi modificati ogni 500 q di bitume impiegato per la produ zione delle miscel 4 Misure ad alto rendimento Aderenza regolarit ecc almeno un passag gio anno Tutti gli studi delle miscele riguardanti i lavori riportati nelle presenti Nor me eseguiti dalle Impres secutrici devono essere presentati alla Direzione La vori per la verifica e l approvazione L
427. li verr rifinito in colore grigio neutro con speciale smalto sintetico Attacchi Per evitare forature tutti i segnali dovranno essere muniti di attacchi stan dard per l adattamento ai sostegni in ferro tubolare diametro 48 60 90 mm ottenuti mediante fissaggio elettrico sul retro di corsoio a C della lung hezza minima di 22 cm oppure ricavati nel caso di cartelli rinforzati e com posti di pannelli multipli direttamente sulle traverse di rinforzo ad U Tali attacchi dovranno essere completati da opportune staffe in acciaio zincato corredate di relativa bulloneria anch essa zincata Sostegni I sostegni per i segnali verticali portali esclusi saranno in ferro tubolare di diametro 60 90 mm chiusi alla sommit e previo decapaggio del grezzo do vranno essere zincati conformemente alle norme UNI 5101 e ASTM 123 ed eventual mente verniciati con doppia mano di idonea vernice sintetica opaca in tinta neu tra della gradazione prescritta dalla direzione dei lavori Detti sostegni comprese le staffe di ancoraggio del palo di basamento dovranno pesare rispettivamente per i due diametri sopra citati non meno di 4 2 e 8 00 kg m Sostegni a portale I sostegni a portale del tipo a bandiera a farfalla e a cavalletto saranno rea lizzati in lamiera di acciaio zincato a caldo con ritti a sezione variabile a perimetro costante di dimensioni calcolate secondo l impiego
428. limitativo R D 27 luglio 1934 n 1265 Approvazione del testo unico delle Leggi sani tarie NORME TECNICHE Pag 215 circolare n 13 del 1 6 1962 del Ministero della Sanit Erogazione acqua po tabile negli edifici Vigilanza sugli impianti interni di distribuzione i drica circolare n 190 del 2 11 1970 del Ministero della Sanit Erogazione acqua potabile negli edifici Vigilanza e prescrizioni tecniche ai fini dell in quinamento dell acqua potabile Legge 30 4 1962 n 283 e successive modificazioni e regolamenti di esecuzione D P R 1980 n 327 Disciplina igienica della produzione e vendita delle sostanze alimentari delle bevande circolare n 11633 del 7 1 1974 del Ministero LL PP Istruzione per la pro gettazione di fognature e impianti di depurazione Legge 10 5 1976 n 319 Tutela delle acque dall inquinamento Disp LL PP del 4 2 1977 Norme tecniche di cui all art 2 della Legge n 319 G U 48 del 21 2 1977 D M 21 11 1972 Norme per la costruzione di apparecchi a pressione D M 21 5 1974 Norme integrative per il regolamento approvato con R D 12 5 1927 n 824 Relativa raccolta E 74 D M 1 2 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l esercizio di autorimesse e simili D M 27 9 1965 Determinazione delle attivit soggette alle visite periodiche di prevenzione incendi D M
429. linea retta nel diagramma di aromaticit C I E 45 15 200 che separa l area di cromaticit consentita da quella non consentita Fattore di luminanza Fattore di luminanza il rapporto tra la luminanza della superfici quella di zal un diffusore perfetto per riflessione illuminato nelle stesse condizioni C I 45 20 200 Coefficiente areico di intensit luminosa Il coefficiente areico di intensit luminosa si ottiene dividendo l intensit luminosa I del materiale retroriflettente nella direzione di osservazione per il prodotto dell illuminamento El sulla superficie retroriflettente misurato su un piano ortogonale alla direzione della luce incidente e della sua area A Simbolo R R Unit di misura cd lux x m 56 1 3 9 Angolo di divergenza L angolo di divergenza l angolo compreso tra la direzione della luce incidente e la direzione secondo la quale si osserva la pellicola retroriflettente 56 1 3 10 Angolo di illuminazione L angolo di illuminazione l angolo compreso tra la direzione della luce inci dente e la normale alla pellicola retroriflettente Caratteristiche colorimetriche fotometriche e metologie di misura Coordinate tricromatiche e fattore di luminanza Prescrizioni Le coordinate tricromatiche dei colori da impiegare nel segnalamento stradale devono rientrar nell zon consentite nel diagr
430. lizzati secondo le norme tecnich di sicurezza dell Ente italiano di unificazione UNI e del Comitato Elettrotec nico Italiano CEI L esecuzione dei lavori deve essere coordinata e subordinata all sigenz soggezioni di qualsiasi genere che possono sorgere dalla contemporanea esecuzio ne di tutte le altre oper Tutti i lavori devono esser seguiti secondo le migliori regole dell arte ed in modo che gli impianti rispondano perfettamente a tutte le condizioni di proget tos NORME TECNICHE Pag 213 I materiali e le forniture dovranno corrispondere alle prescrizioni di legge a quelle delle presenti Norme Tecnich degli altri atti contrattuali qualora fossero pi restrittive dovranno essere dell migliori qualit risultare di perfetta lavorazion d essere adeguati alle condizioni ambientali e d uso quando prescritto dalle vigenti norme di legge dovranno essere assoggettati ad omologazione In particolare tutti i materiali e le apparecchiature di produzione italiana do vranno essere nuovi e conformi alle norme C N R UNI CEI UNEL ed altre emanate ed emanande I materiali appartenenti a categorie ammesse al regime del Marchio Italiano di Qualit IMQ o Istituto Italiano Plastici IIP dovranno portare il contrasse gno di detti Istituti o di altri equivalenti Istituti Europei I materiali di produzione est
431. lla carota non deve essere asportata S2 PR G PARAZIONE DEI PROVINI MARSHALL O DA PRESSA GIRATORIA Vedi norma CNR B U n 30 del 15 03 1973 o Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B 5 3 PROVINI DI ASFALTO COLATO Per il loro confezionamento vedi norma tecnica di appalto specifica per giunti a tampone in asfalto colato 6 CONDIZIONI DI PROVA Il dispositivo dinamometrico per la misura del carico di rottura deve avere una approssimazione minima di 5 daN per temperature a 40 C e di 0 5 daN per tempe rature superiori Il condizionamento dei campioni deve avvenire alla temperatura prefissata Il tempo di prova per un tempo pari a 6 h il condizionamento potr essere valutato tramite una sonda rilevatore di temperatura comunque inserita all interno di un provino confezionato con lo stesso material d avent l stesse caratteristiche geometriche di quelli da sottoporre a prova Il tempo in tercorrente fra la rimozione del provino dall ambiente di condizionamento termo statico e la relativa rottura non deve superare 60 s La misura delle deforma zioni diametrali alla rottura deve avere un approssimazione di 0 01 mm 7 RIFERIMENTO PER LA CENTRATURA DEL CARICO In mancanza di un idoneo dispositivo di centratura si devono tracciare sulla superfici lateral del provino 1 rette che intercettano un piano diametrale
432. lla pa rete e o a pavimento e collegato alla colonna di scarico Orinatoi a becco Saranno a brida grondante sospesi a parete delle dimensioni di circa 37x46 cm compreso apparecchiatura di erogazione costituita da presa a parete a squadra DN 15 con rosetta rubinetto DN 15 bicchiere di raccordo e relativa canna bicchiere di scarico e sifone a bottiglia DN 25 con canna di raccordo a parete e rosone il tutto in ottone cromato Il tubo di scarico del materiale come da progetto sar incassato nella pa rete e o a pavimento e collegato alla colonna di scarico 57 3 1 7 3 Sanitari in gr s porcellanato fire clay I sanitari in gr s porcellanato cos come risulta classificato e definito dalla citata norma UNI 4542 dovranno essere inattaccabili agli acidi e liscive concentrate impermeabili ai liquidi e ai gas resistenti a repentini sbalzi di temperatura fino a 373 K non presentare neppure in misura minima fenomeni di cavillatura Inoltre saranno dotati di troppo pieno collegato con lo scarico Lavabi a canale I lavabi a canale da realizzarsi secondo la tipologia e le dimensioni previ ste in progetto saranno completi di gruppi di erogazione ciascuno con due NORME TECNICHE Pag 229 rubinetti DN 15 e bocca centrale girevole con relative canne di presa a squadra rosette piletta con tappo a catenella sifone a bottiglia del DN 32 con tu
433. lla posa in opera delle armature metalliche entro i casseri prescritto tas sativamente l impiego d opportuni distanziatori prefabbricati in conglomerato cementizio o in materiale plastico lungo le pareti verticali si dovr ottenere il necessario distanziamento esclusivamente mediante l impiego di distanziatori ad anello sul fondo dei casseri dovranno essere impiegati distanziatori del ti po approvato dalla Direzione Lavori L uso dei distanziatori dovr essere esteso anche alle strutture di fondazione armate In assenza di tali distanziatori la Direzione lavori non dar il proprio assenso all inizio delle operazioni di getto Copriferro ed interferro dovranno essere dimensionati nel rispetto del disposto di cui alle Norme d esecuzione per c a e c a p contenute nelle Norme Tecni che per l esecuzione delle opere in cemento armato normal precompresso per le strutture metalliche D M in vigore emanate in applicazione dell art 21 della Legge 5 11 1971 n 1086 Lo spessore del copriferro in particolare dovr essere correlato allo stato limite di fessurazione del conglomerato in funzione delle condizioni ambientali NORME TECNICHE Pag 50 in cui verr a trovarsi la struttura e comunque non dovr essere inferiore a 3 cm Per strutture ubicate in prossimit di litorali marini o in presenza d acque con compo
434. lle interruzioni giornaliere devono essere rea lizzati sempre previo taglio ed asportazione della parte terminale di azzeramen to La sovrapposizione dei giunti longitudinali tra i vari strati dev ssere pro grammata e realizzata in maniera che essi risultino fra di loro sfalsati di al meno 20 cm e non cadano mai in corrispondenza delle due fasce della corsia di marcia normalmente interessata dalle ruote dei veicoli pesanti Il trasporto del conglomerato dall impianto di confezione al cantiere di stesa deve avvenire mediante mezzi di trasporto di adeguata portata efficienti v loci e comunque sempre dotati di telone di copertura per evitare i raffreddamen ti superficiali eccessivi e formazione di crostoni La temperatura del conglomerato bituminoso all atto della stesa controllata im mediatamente dietro la finitrice deve risultare in ogni momento non inferiore a 140 C La stesa dei conglomerati dev ssere sospesa quando le condizioni mete orologiche generali possano pregiudicare la perfetta riuscita del lavoro Gli strati eventualmente compromessi devono essere immediatamente rimossi e succes sivamente ricostruiti a spese dell Impresa La compattazione dei conglomerati deve iniziare appena stesi dalla vibrofinitrice e condotta a termine senza in terruzioni L addensamento dev ssere realizzato solo con rulli a ruote metal liche di peso massimo 10 t e caratte
435. llicole retroriflettenti bianco oppure rosso serigrafa to dovranno essere conformi ai valori previsti nella tabella 56 4 del discipli nare tecnico del Ministero dei LL PP pubblicato con D M 31 marzo 1995 Caratteristiche fotometriche Secondo quanto previsto all art 36 del regolamento le fasce di colore bianco oppure il materiale retroriflettente a fasce alterne bianche e rosse dovranno avere un coefficiente areico di intensit luminosa R iniziale non inferiore ai valori minimi prescritti per i vari angoli di divergenza e di illuminazione nel la tabella III del disciplinare tecnico del Ministero dei LL PP pubblicato con D M 31 marzo 1995 Le misure saranno eseguite in conformit alle procedure definite nella pubblica zione C I E n 54 1982 utilizzando l illuminante normalizzato A Caratteristiche comportamentali del materiale retrorifletttente Il materiale retroriflettente che costituisce le fasce di colore bianco oppure le fasce alternate bianche e rosse dovr superare le prove di resistenza pre viste ai paragrafi 4 4 4 5 4 6 4 8 4 9 4 10 e 4 11 del disciplinare tecnico del Ministero dei lavori pubblici pubblicato con D M 31 marzo 1995 L adesione del materiale retroriflettente alla superficie del cono dovr essere adeguatamente dimostrata In particolare dopo aver praticato un taglio verti cale per tutta l altezza della pellicola quest ultima non dovr
436. logico dei materiali Tutti i materiali destinati alla costruzione di strutture in acciaio dovranno essere collaudati a cura e spese dell Impresa e sotto il controllo della Dire zione Lavori prima dell inizio delle lavorazioni A tale scopo fatto obbligo all Impresa di concordare in tempo utile con la Di rezione Lavori la data di esecuzione di ciascuna operazione di collaudo Le prove sui materiali si svolgeranno presso i Laboratori Ufficiali indicati dalla Direzione Lavori a Direzione Lavori potr a suo insindacabile giudizio autorizzare l effettua zione delle prove presso i laboratori degli stabilimenti di produzione purch questi siano forniti dei mezzi delle attrezzature necessarie tarate e con trollate da un Laboratorio Ufficiale ai sensi dell art 20 della legge 05 11 1971 n 1086 L entit dei lotti da sottoporre a collaudo il numero e le modalit di prelievo dei campioni saranno di regola conformi alle norme UNI vigenti per i singoli materiali La Direzione Lavori ha comunque la facolt di prelevare in qualunque momento della lavorazione campioni di materiali da sottoporre a prova presso laboratori di sua scelta per verificarne la rispondenza alle Norme di accettazione ed ai requisiti di progetto Tutti gli oneri relativi sono a carico dell Impresa Si precisa che tutti gli acciai dei gradi B C D da impiegare nelle
437. lotto non soddisfacente i requisiti verr decurtato del 15 del suo valore NORME TECNICHE Pag 364 Qualora la resistenza caratteristica riscontrata risulti minore di quella ri chiesta di pi del 10 l Impresa sar tenuta a sua totale cura e spese alla demolizione e rifacimento dell opera oppure all adozione di quei provvedimenti che proposti dalla stessa per diventare operativi dovranno essere formalmente approvati dalla Direzione Lavori d intesa con il Progettista Nessun indennizzo sar dovuto all Impresa se la classe di resistenza risulter maggiore di quella indicata nei calcoli statici e nei disegni di progetto Le stesse modalit verranno applicate ai manufatti prefabbricati Nelle opere in cui venissero richiesti giunti di dilatazione o contrazione o giunti speciali aperti a cuneo secondo i tipi approvati dalla Direzione Lavori l onere relativo all esecuzione della sede del giunto compreso quello di even tuali casseforme s intende compreso negli articoli di Elenco per le murature in genere ed i conglomerati cementizi Quando sia prevista in progetto o venga prescritta dalla Direzione Lavori la so lidarizzazione in opera di travi prefabbricate di ponti e viadotti per la costi tuzione di impalcati continui il relativo onere deve intendersi compreso nei prezzi di elenco dell singole lavorazioni relative alla costruzione degli
438. m di co lore verde RAL 6005 secondo il registro dei colori R A L 840 HR Per collegare tra di loro il pannello inferiore a quello superiore ed entrambi al sostegno saranno utilizzati giunti di collegamento in profilato in acciaio a C zincati e rivestiti come i tubolari del colore verde previsto mentre i cap pucci per i sostegni saranno realizzati in plastica del colore verde previsto di forma tale da poter essere inseriti perfettamente nei pali scatolari Il collegamento della rete ai sostegni avverr a mezzo di staffe di sicurezza in acciaio pressofuso utilizzando speciali viti di sicurezza che saranno realizzate in acciaio INOX AISI 303 dei tipo TT M 6x60 le suddette viti saranno formate da una semisfera filettata e da una testa esagonale che a serraggio avvenuto si di staccher dalla parte sferica la quale invece rimarr a vista I relativi copribulloni saranno realizzati in plastica a forma di asola e saran no collocati sulle cavit delle staffe di fissaggio in corrispondenza del bullo ne a mezzo di silicone mentre le graffette in acciaio INOX saranno impiegate per collegare i pannelli in caso di formazione di angolo acuto Per motivi di sicurezza la recinzione dovr essere installata in modo che la bulloneria e le staffe di fissaggio dei pannelli rimangano all interno della propriet autostradale in modo da impedire eventual
439. ma la norma CEI 64 8 per i collegamenti e quipotenziali delle masse metalliche e in particolare modo nei locali contenenti vasche da bagno o docce 57 3 1 1 Tubazioni Tubi di acciaio zincato senza saldatura a Norma UNI 8863 zincati a caldo secondo UNI 5745 con rac corderia in ghisa malleabile zincata a caldo da porre in opera incassati nelle murature o sotto i pavimenti secondo le indicazioni di pro getto compresa la verniciatura con ciclo C protette ulteriormente con adeguato rivestimento in cartone ondulato a vista ancorati alle strutture portanti mediante staffe e collari di so stegno compresa la verniciatura con ciclo D nei colori previsti in pro getto e giunzioni di norma saranno a vite per diametri fino a DN 50 a flange per diametri superiori Le tubazioni dovranno essere atte a sopportare una pressione nominale di e sercizio non inferiore a 5 MPa Le prove di pression di tenuta debbono esser ffettuate al termine della fase di montaggio e nel caso di tubazioni incassate o sottopavimento prima della loro ricopertura in accordo e sotto il diretto controllo della Dire zione Lavori I passaggi delle tubazioni attraverso pareti e solai dovranno essere sempr eseguiti con impiego di manicotti di diametro adeguato per permettere l even tuale rivestimento con materiale isolante Tubi di acciaio nero saldati a norm
440. mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B Angolo di rotazione 1 25 0 02 Velocit di rotazione 30 rotazione al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensione provino mm 150 REQUISITI Dl IDONEIT a 10 rotazioni vuoti 10 14 Q a 150 rotazioni vuoti 3 5 Dg Densit di progetto riferita alla percentu ale di vuoti calcolata alle relative rotazioni Q a 240 rotazioni vuoti 22 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit devono essere i seguenti Resistenza a trazione indiretta a 25 C Rt N mm 0 6 0 9 Coefficiente di Trazione indiretta a 25 C CTI N mm gt 50 I valori di resistenza a trazione indiretta della relativa deformazione a rot tura prova Brasiliana ricavati da provini confezionati mediante il sistema Marshall CNR 30 73 devono essere compresi nei seguenti limiti Resistenza a trazione indiretta N mm 1 6 2 7 0 8 1 2 0 4 0 8 Coefficiente di trazione indiretta N mm gt 70 gt 45 NORME TECNICHE Pag 148 Per tutte le miscele il parametro Jl a 10 C CNR 106 85 deve essere compreso tra 20 e 40 cm daN s mentre lo Jp a 40 C CNR
441. mentatore automatico di potenzialit adeguata alla capacit dell autoclave per la formazione del cuscino d aria rubi netti di intercettazione montati sull autoclave e saracinesche di intercet tazione di rete collegamenti flessibili alla rete di distribuzione Gruppo per la pressurizzazione di condotte d acqua a corredo di autoclave costituito da coppia di elettropompe con motori aventi ciascuno potenza no minale non inferiore a 1 kW portata di 60 1 min e prevalenza 30 m Dato in opera completo di quadro elettrico con automatismi di avviamento controllo di funzionamento protezione dei due motori modulo di inversio ne automatica delle pompe modulo di controllo livello in autoclave colle gamenti idrici ed elettrici e quant altro occorre NORME TECNICHE Pag 227 57 3 1 7 1 Apparecchi sanitari Dovranno essere di primaria casa costruttrice di prima scelta ed esenti da bol le falli screpolature o comunque imperfezioni L Impresa dovr avere cura di proteggere adeguamente gli apparecchi durante le fasi di magazzinaggio e posa in opera Eventuali sostituzioni che si rendessero necessarie per danneggiamenti conse guenti a protezione inadeguata saranno a totale carico dell Impresa 57 3 1 7 2 Sanitari in porcellana dura vetrochina I sanitari in porcellana dura cos come risulta classificata e definita dalla Norma UNI 4542 Apparecchi sanitari
442. mentazione nuova o strati legati a bitume completamente rinnovati Al Valutazione del modulo medio complessivo del Pacchetto degli strati legati a bitume spessore complessivo del Pacchetto degli strati legati a bitume gt 10 cm Le prove di deflessione dinamica saranno eseguite sulla superficie finita della pavimentazione in un periodo di tempo variabile fra il 3 ed il 90 giorno dal termine della stesa dell ultimo strato A2 Valutazione del modulo dello strato di Base legato a bitume spessore della Base gt 10 cm e del modulo medio complessivo degli strati di Binder e Usura sovrastanti spessore complessivo gt 4 cm Saranno eseguite due serie di prove di deflessione dinamica la prima serie dovr essere effettuata almeno un giorno dopo la stesa direttamente sulla superficie finita dello strato di base in conglomerato bituminoso mentre la seconda serie dovr essere effettuata sulla superficie finita della pavi mentazione in un periodo di tempo variabile fra il 3 ed il 90 giorno dal termine della stesa dell ultimo strato Le posizioni delle prove della pri ma serie dovranno essere identificate in maniera visibile a terra e o a la to della piattaforma in maniera da poter posizionare le prove della seconda serie esattamente negli stessi punti B Pavimentazione risanata superficialmente o ricoperta B1 Valutazione del
443. merati drenaggi fondazioni stradali ecc 7 pietrame per murature drenaggi gabbioni ecc I materiali da impiegare nelle lavorazioni sopra indicate dovranno essere sotto posti dalla Direzione Lavori prima del loro impiego alle verifiche e prove di laboratorio per accertarne l idoneit in relazione alle particolari utilizza zioni previste Dopo che la Direzione Lavori avr espresso il proprio benestare sulla base dei risultati delle prove di laboratorio il materiale potr essere NORME TECNICHE Pag 11 impiegato nella produzione fermo restando che l Impresa stessa sar responsabi le a tutti gli effetti della rispondenza alle specifiche norme contrattuali Gli oneri per prove e verifiche di idoneit sono a totale ed esclusivo carico dell Impresa NORME TECNICHE Pag 12 PARTE Il NORME PER L ESECUZIONE DEI LAVORI Premessa L Impresa dovr eseguire le opere in ottemperanza alle Leggi ai regolamenti vi genti ed alle prescrizioni degli enti competenti in materia di Lavori Pubblici con particolare riferimento alle Norme Tecniche sottoelencate Norme Tecniche per l esecuzione delle opere in cemento armato normale e pre compresso per le strutture metalliche di cui al D M LL PP in vigore ema nate in applicazione dell art 21 della Legge n 1086 del 5 11 1971 nonch dell art 1 della Legge n 64 del 2 2
444. minoso speciale confezionato a caldo in impianto con bitumi a modifica di tipo HARD ole ORRORI ORRORE an 144 3652 3351 DESCRIZIONE spinti nile iaia bi nevoso opel iii la Ice conii prot CASI Ni lt I iran di i sa 144 36 2 3 2 Materiali inerti sannri eiae E a aA an aata iaia iaia 144 36 233 Legan tEn iaer a e a i aea edna adapa elia Laise ai 144 EA E ER A e EEEE E T aaa 145 36 2 3 4 Fbre mineralin eiiie nene e lee lui Ii ul iii 145 36 2 3 9 Miscela di Basean at orina en sasate a aaau na a a a a a ea a delia 145 36 2 3 6 Miscela di collegamento binder csitt ee e t aea ae a e a eade iE 146 36 2 3 7 Miscela di Us ta erent oneetan teaa ani sb aa ara aa EAr Eear Eaa eies AoE iau E eroine e ieaS 147 36 2 4 Controllo dei requisiti di accettazione dei conglomerati bituminosi confezionati con legante di tipo AO A a a Dat m Vad Ed D DEEE AET ST E E T TTS 148 36 2 5 Conglomerato bituminoso drenante fonoassorbente per strati di USUra i 148 362 5 Aggregati nds uree anede aaa abano 148 TPAS A E E i eni E E E E A E 148 36 2 5 2 1 Fibrediadditvazione senii ae a e eese E A Daa EEE A EESE NaN E e a 151 36 2 5 3 Controllo dei requisiti di accettazione iii 151 36 2 5 3 1 Formazione e confezione delle miscele i 151 36 2 5 3 2 Posa in opera delle miscele iesen eatea teaei on EN a ETEEN R ea 151 36 2 3 3 3 Penais aa e a aa ae E E aA an e E iaia 152 36
445. mma etilenpropilenica sottoguaina di PVC con grado di isolamento superiore a 3 CEI 20 14 Cavi isolati in PVC di qualit R2 sottoguaina di PVC con grado di isolamento superiore a 3 CEI 20 20 Cavi isolati con PVC con tensione nominale non superiore a 450 750 V CEI 20 22 Prova dei cavi non propaganti l incendio CEI 20 35 Prova su cavi elettrici sottoposti al fuoco CEI 20 37 Prove sui gas emessi durante la combustione di cavi elettri ci d essere impiegati soltanto materiali di tipo non propagante l incendio ed a ridotte emissioni di fumi e gas tossici per i quali risulti concesso il marchio di qualit Le sezioni e tipologie dei cavi dovranno essere quelle indicate in progetto e comunque non dovranno essere inferiori a quelle minime previste dalle Norme CEI 20 21 Calcolo delle portate dei cavi elettrici NORME TECNICHE Pag 271 b c Il grado di isolamento minimo dei cavi dovr essere cavi unipolari grado 3 cavi multipolari grado 4 La colorazione dei cavi sottoguaina dovr essere conforme alle Norme in vi gor precisament giallo verde riservato esclusivamente alla terra blu riservato al neutro nero marrone e grigio per le fasi R S e T Giunzioni di cavi e derivazioni in tratti interrati o intubati potranno es sere effettuati esclusivamente in pozzetti ispezionabili con impiego di ap
446. mologati presentare impresso il rela tivo numero di omologazione in conformit all art 192 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 Coni h 32 7 cm Generalit I coni flessibili devono essere usati secondo le disposizioni previste per l art 34 del regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada Coerentemente con quanto previsto all art 79 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 i coni devono essere visibili di giorno come di notte A tale scopo essi devono essere riflettorizzati con fasce di colore bianco op pure completamente riflettorizzati con fasce alterne bianche e rosse La pelli cola rifrangente dev sser sclusivamente di classe 2 I coni sono realizzati in gomma di buona qualit e devono avere il corpo di co lore rosso Sulla base di ogni cono chiaramente impresso in maniera indelebile il nome del costruttore Forma L altezza dei coni deve essere di norma di 32 7 2 cm con la stessa configu razione riportata alla figura II 396 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 preferibile base poligonale Devono avere una forma idonea tale da garantire se impilati di incastrarsi l uno con l altro senza danneggiare il materiale retroriflettente I coni devono avere un adeguata base di appoggio per garantire la necessaria stabilit durante le normali condizioni d uso Peso Il peso dei
447. n campo saranno quelli riportati negli elaborati di progetto Inoltre tutte le apparecchiature periferiche facenti parte del sistema sonde organi finali di regolazione ecc saranno di tipo elettronico senza cio al cun trasduttore in modo da garantire una reale integrazione con i moduli di re golazione e comando Si richiede in particolare che le valvole di regolazione elettroniche siano ga rantite integralmente per un periodo minimo di 3 anni dalla data di funzionamen to Il sistema dovr essere corredato di dettagliato manuale d uso e manutenzione adeguato all impianto specifico altres saranno previsti dei corsi di addestra mento al personale addetto alla manutenzione CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI Il sistema di controllo regolazione e comando per gli impianti tecnologici dell impianto dovr essere del tipo a microprocessore con propriet DDC con trollo Digitale Diretto Saranno utilizzati pi moduli di controllo e comando anche distanti tra loro collegati alla stessa linea di trasmissione dati RS BUS cos da formare un si stema integrato altamente distribuito con la capacit dei moduli di trasferire automaticamente le informazioni senza il bisogno di concentratori gateway ecc NORME TECNICHE Pag 263 Inoltre la velocit di trasmissione dovr essere selezionabile tra i valori 1200 2400 3600 9600 baud cos anche il tipo di
448. n ingresso e in partenza dal quadro Per l ammaraggio dei cavi in ingresso e in partenza saranno previste apposite traverse le morsettier d i connettori per il collegamento dei cavi esterni saranno sistemate in basso o di fianco in posizione facilmente accessibile I morsetti saranno del tipo componibile con viti di serraggio antiallentamento a testa affondata o preisolata per evitar ventuali contatti accidentali Saranno previsti un numero minimo di morsetti disponibili pari al 10 di quelli utilizzati la siglatura dei morsetti sar in accordo a quanto indicato sugli schemi di cablaggio Per la sicurezza del personale saranno previste coperture isolanti di protezione per i morsetti che risultassero sotto tensione anche a quadro disinserito tali coperture porteranno stampata una scritta o simbolo di preavviso di pericolo Il grado di isolamento non sar inferiore a 2 5 kV di prova L Impresa dovr provvedere all aggiornamento o alla redazione degli schemi uni filari da consegnare a fine lavori In riferimento alla Norma CEI EN 60439 CEI 17 13 1 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per Bassa Tensione la Ditta costruttrice del quadro dovr rilasciare la dichiarazione di conformit Tale dichiarazione unitamente alla dichiarazione di conformit dell impianto rilasciata dall Impresa a fine lavori dovr ess
449. n manuale in caso di disservizi del sistema Quadro elettrico Il quadro elettrico di comando e controllo della centrale termo frigorifera re alizzato secondo i disegni di progetto comprender interruttori salvamotori e spie avr grado di protezione minimo IP55 e sar predisposto per l alimentazio ne di tutti i componenti costituenti la centrale termo frigorifera e per il collegamento con il sistema di regolazione e controllo 57 3 2 0 1 Quadro di sezionamento a norme VV F All esterno del locale adibito a centrale termica in posizione visibile e fa cilmente accessibile sar posto un quadretto di sicurezza a rottura di vetro grado di isolamento IP 55 per il sezionamento della linea luc linea F M prima dell ingresso nel locale come richiesto dalla normativa VV F composto essenzialmente da cassetta in lamiera elettrozincata rossa munita di serratura con chiave NORME TECNICHE Pag 239 interruttore magnetotermico 1 N 10 A per il sezionamento linea luce interruttore magnetotermico 3 N 63 A per il sezionamento della linea per il quadro di centrale martelletto per rottura vetro n 2 spie luminose per segnalazione presenza ret 57 3 2 1 Centrale termica Costituita da caldaia per produzione acqua calda fino a 373 K tipo monoblocco a combustio ne pressurizzata con focolare in acciaio a forte spessore fascio tubiero co sti
450. n o senza aggiunta di zinco per quella gialla da cromato di piombo Il liquido pertanto dev ssere del tipo oleo resinoso con parte resinosa sinte tica il fornitore dovr indicare i solventi e gli essiccanti contenuti nella vernice La vernice dovr essere omogenea ben macinata e di consistenza liscia ed un iforme non dovr fare crosta n diventare gelatinosa o ispessirsi La vernice dovr consentire la miscelazione nel recipiente contenitore senza difficolt mediante l uso di una spatola a dimostrare le caratteristiche desi derate in ogni momento entro sei mesi dalla data di consegna La vernice non dovr assorbire grassi olii ed altre sostanze tali da causare la formazione di macchie di nessun tipo e la sua composizione chimica dovr essere tale che anche durante i mesi estivi anche se applicata su pavimentazione bi tuminosa non dovr presentare traccia di inquinamento da sostanze bituminose Il potere coprente della vernice dev ssere compreso tra 1 2 e 1 5 m kg ASTM D 1738 ed il peso suo specifico non dovr essere inferiore a 1 50 kg per li tro a 25 C ASTM D 1473 b Caratteristiche delle sfere di vetro NORME TECNICHE Pag 344 Le sfere di vetro dovranno essere trasparenti prive di lattiginosit e di bolle d aria e almeno per il 90 del peso totale dovranno avere forma sferica con es clusione di elementi ovali e non dovr
451. n particolare cura affinch aderisca ai montanti ed ai correnti in modo uniform d essere ben t sata evitando la formazione d ondulazioni o bombature di qualsiasi genere Le eventuali giunzioni tra due teli di rete dovranno avvenire possibilmente in corrispondenza dei montanti sovrapponendo almeno due maglie e ripiegando a gan cio tutti i fili orizzontali di entrambi i teli I bordi terminali della rete dovranno essere ripiegati sui montanti d estremit ad evitare che i fili presentino pericolo d agganciamento Il materiale metallico rimosso rimane di propriet della Committente e dovr es sere trasportato ed accatastato presso i depositi o portati a discarica secondo quanto indicato dalla Direzione Lavori sempre a cura e spese dell Impresa c Barriere mobili per chiusura varchi dello spartitraffico centrale La barriera mobile salvo indicazioni particolari sar posizionata sull asse dello spartitraffico centrale e in ogni caso in maniera che il filo della pedana d appoggio cada entro il limite della linea bianca continua del by pass La barriera sar appoggiata su una pavimentazione in asfalto priva di gradini e quant altro possa impedire il movimento su ruote degli lementi costituenti la suddetta barriera Il tubo del giunto snodabile dovr essere rimovibili manualmente Gli estremi della barriera saranno ancorati al suolo mediante un tubo cilindri co metallic
452. nato mediante agugliatura meccanica calandrato e stabilizzato ai raggi UV Le caratteristiche del geotessuto dovranno essere peso del tessuto non tessuto gt 300 gr m resistenza alla rottura per trazione e allungamento a rottura a 293 K non inferiore a 400 N ASTM D1682 allungamento a rottura 5 5 ASTM D 1682 perfetta adesione ed impregnabilit con le masse bituminose descritte in precedenza Salvo diverse prescrizioni progettuali 23 3 2 Modalit esecutive Si provveder al fine di garantire una perfetta adesione tra manto impermeabile e supporto alla stesa del primer applicato mediante spruzzo airless e con a deguata apparecchiatura Sulla superficie cos pretrattata sar realizzato il manto impermeabile costitu ito da un armatura di tessuto non tessuto applicato sulla mano di legante stesa in precedenza nella quantit di 1 0 1 5 kg m salvo diversa prescrizione progettuale curando la perfetta adesione in ogni punto e la tenuta dei giunti sormonti di costruzione Successivamente dopo la stesa del tessuto non tessuto sar applicata una se conda mano di legante La sua adesione al primer non dovr essere inferiore a quella di quest ultimo alla soletta 23 4 Manto di impermeabilizzazione continuo realizzato con guaine preformate costituite da bitumi modificati con e lastomeri ed armate con geotessile non tessuto in polie stere L impermeabilizzazione dovr
453. ne di granulometria ben gra duata da 0 075 a 2 5 mm sar tollerato al massimo un 5 in peso passante al setaccio 0 075 mm UNI contenuta per il 65 70 in peso sulla miscela di i nerti Miscela finale la parte lapidea della miscela sabbia filler dovr avere una percentuale di vuoti v compresa tra il 18 ed il 23 NORME TECNICHE Pag 75 Il legante totale dovr saturare tutti gli spazi vuoti garantendo inoltre un eccedenza compresa tra il 5 ed il 7 Vb Vv 5 7 in cui Vb la percentua le in volume del legante sulla miscela finale Il mastice completo confezionato nel rispetto delle Norme sopra esposte dovr avere nelle prove di laboratorio un punto di rammollimento alla prova Wilhelmi Norma DIN 1966 compreso tra 373 e 388 K Alla stessa prova il mastice prelevato al confezionamento o alla stesa potr presentare valori compresi tra 373 e 403 K L Impresa dovr presentare alla Direzione Lavori prima dell inizio dei lavori per la necessaria approvazione la composizione prevista per il mastice e la curva granulometrica delle sabbie nonch campioni del prodotto finito e dei ma teriali componenti compresi i primer in modo che su di essi possano essere ef fettuati preventivamente tutte le prove previste nelle presenti Norme La mancata presentazione della documentazione preliminare comporta la non auto rizzazione all inizio della esecuzione dei l
454. ne a rot tura prova Brasiliana ricavati da provini confezionati mediante il sistema Marshall CNR 30 73 devono essere compresi nei seguenti limiti Resistenza a trazione indiretta N mm 1 4 2 1 0 5 1 0 0 2 0 5 Coefficiente di trazione indiretta N mm 36 2 2 6 Miscela di collegamento binder Stabilit Marshall CNR 30 73 21100 daN Modulo di rigidezza 300 500 daN mm Vuoti residui Marshall CNR 39 73 4 6 in volume La miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1 B Angolo di rotazione DL 258 1002 Velocit di rotazione 30 rotazione al minuto Pressione verticale kPa 600 Dimensione provino mm 150 REQUISITI D IDONEIT a 10 rotazioni vuoti 10 14 a 110 rotazioni vuoti 3 5 Dg Densit di progetto riferita alla per centuale di vuoti calcolata alle relative rotazioni a 190 rotazioni vuoti 22 NORME TECNICHE Pag 143 I provini derivanti dalla miscela ottimale compattati mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria devono essere sottoposti a prova di rottura diametrale a 25 C Brasiliana Norma interna della Societ I requisiti di idoneit devono essere i seguenti Resistenza a trazione indiretta a 25 C Rt N mm 0 be 038 Coefficiente di Trazione Indiretta a 25 C CTI N mm 240 I valori
455. ne delle parti fini e la definizio NORME TECNICHE Pag 33 ne del rapporto a c per l ottenimento delle resistenz to della silice non dovr essere presa in considerazione 15 2 Tipi e classi dei conglomerati cementizi Ai fini delle presenti Norme Tecniche di Appalto ne tipi e classi di conglomerato cementizio i tipi sono definiti nella tabella 15 C caratteristiche dei cementizi inferiori a 7 d l appor vengono presi in considerazio nella quale sono indicate alcune relativi conglomerati campi di impiego le classi indicano e sono esemplificati i la resistenza caratteristica cubica del conglomerato ce mentizio a ventotto giorni di maturazione TABELLA 15 Norme UNI 9858 e C Tipi di classi dei ENV 206 impiego e espressa in MPa conglomerati cementizi TIPO DI IMPIEGO DEI EMENTI CONGLOMERATO CONGLOMERATI ESSI CEMENTIZIO CEMENTIZI a MASSIMO RAPPORT O A C AMMESSO CONSISTENZA UNI 9418 abbassamen to al cono Ba ES ESSUDAT CLASSI fok Rek kkkx ACQUA A UNI 7122 Classi di resist minime KKAKKKXKAk in c a pile e Impalcati e c a p spalle di ponti S4 viadotti caval EM III I cavia sottovia CEM IV ponticelli di lu ce superiore a 8 00 m new jersey Barriere e para petti in cemento armato Q 16 20 cm
456. nenee sione nesso see nee rione neeseonennesre see nee resse neo nio seneeneose 211 Art 4l Solal OMISSIS PRA 211 Art 42 Controsoffitti OM SS S sszssisisscst ssssosscccesecseossseceeccesossetcesostosss6ocbos6t6osbeb6 bosko S65 6es beos t S Sss t6 b606 tso 211 Art 43 Coperture Omissis ssooosssoosossoessssoosssssosesssocssssoesessoosesssosssssosssssoesessoosssssosssssosssosoesssssos 211 Art 44 Mantovane OM SS S ssssisosetssssesssesstosstesevesorosssoceeecesosseteesostoss36 ocho t6oSbec6 bosko S6 b 6es bess t osos b66 k5os 211 Art 45 Pareti in pannelli prefabbricati Omissis es sesssoeesoeesooessoessoeesocesooessoeesosesoeesooeseoessosssosesoe 211 Art 46 Pareti divisorie mobili Omissis eeooossssseeecoooosseseeecooossseseeccooossssseeeoooossssseecooosssssseeeoossse 211 Art 47 Controfodere OMISS S scssssisicssssssossssscsescsosssssecesososssssesesostsosssesr sost 6 0056ko voss b Sesks SS v6 0S6 e ss tos 211 Art 48 Isolamenti OMiSSiS ceissssssisssstestecsevosseccesecotossseceetoetossetee6o6to 6036 o6bo boto oS Be C6 bosko S056 os bss t0 oS b666 b66 k5os 211 Art 49 Rivestimenti OM SS S Y sisssissssstsssssesssosssssssosssecesesssosssosssesostssststsessst0 56b bsos bo Ssss sbo e sS e bsos 211 Art 50 Vespal Omissis iricnenioriavininicnne ni tininnionariasioni ninni via ts sobs voses s EEs to koers Sbe 211 Art S1 Pavimenti OMISSIS zssesssstssssccsstosesssoccsesvsetssosesecss
457. nenti di natura aggressiva acque selenitose solforose carboniche ecc la distanza minima delle superfici metalliche delle armature dalle facc stern del conglomerato dovr essere di 4 cm Le gabbie d armatura dovranno essere per quanto possibile composte fuori ope ra in ogni caso in corrispondenza di tutti i nodi dovranno esser seguite 1 gature doppie incrociate in filo di ferro ricotto di diametro non inferiore a 0 6 mm in modo da garantire l invariabilit della geometria della gabbia duran te il getto In presenza di ferri d armatura zincati od in acciaio inox il filo utilizzato per le legature dovr avere le stesse caratteristiche dell acciaio da sottoporre a legatura L Impresa dovr adottare inoltre tutti gli accorgimenti necessari affinch le gabbie mantengano la posizione di progetto all interno delle casseforme durante le operazioni di getto a carico dell Impresa l onere della posa in opera delle armature metalliche anche in presenza d acqua o fanghi bentonitici nonch i collegamenti equipoten ziali 15 7 8 Armatura di precompressione L Impresa dovr attenersi rigorosamente alle prescrizioni contenute nei calcoli statici nei disegni esecutivi per tutte le disposizioni costruttive ed in particolare per quanto riguarda il tipo il tracciato la sezione dei singoli cavi le fasi d applicazione della precompre
458. neo EN1463 1 classificazione tipo 3 NORME TECNICHE Pag 341 propriet fotometriche classe PRT1 i valori fotometrici non dovranno essere inferiori a quelli previsti nella tabella 6 tipo 3 per il colore giallo e non inferiori a quelli previsti nella tabella 5 per gli altri colorati colore a colore dell inserto rifrangente gt classe NCR1l1 e i valori dovranno essere conformi a quelli previsti nella tabella 9 b colore del corpo gt classe DCR1 e i valori dovranno essere conformi a quelli previsti nella tabella 10 Oltre ai certificati relativi alle propriet fotometriche e al colore compro vanti la rispondenza ai valori previsti nella norma EN1463 1 l impresa deve presentare omologazione del Ministero compentente per i tipi rispondenti alla classifica zione sopra descritta certificato relativo alle prove di impatto certificato relativo alle prove di penetrazione dell acqua certificato relativo alla resistenza alla temperatura certificato relativo alla resistenza alla compressione Dispositivo per la riflettorizzazione degli alberi Generalit Il dispositivo in oggetto consente di riflettorizzare l ingombro degli alberi presenti a bordo strada in maniera permanent Per le strade a doppio senso di marcia l eventuale applicazione bifacciale del dispositivo riflettente deve preve
459. ngenti dovranno essere conformi alle norme vigenti I segnalimiti devono inoltre portare impresso in vicinanza del dispositivo ri frangente l anno di fabbricazione ed il marchio di fabbrica o il nominativo della ditta Nel caso in cui sia compresa nell appalto anche la posa in opera i segnalimiti devono essere distanziati secondo quanto indicato al richiamato art 172 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 I segnalimiti devono inoltre rispondere ai seguenti requisiti manutenzione facile trasporto agevole resistenza agli agenti atmosferici non rappresentare un pericolo per gli utenti della strada Per quanto riguarda i dispositivi rifrangenti si precisa che essi devono sod disfare ai seguenti requisiti caratteristiche ottiche stabili nel tempo colore definito da norme unificate sulla base di coordinate tricromatiche fissaggio stabile dell inserto al supporto Forma Dimensioni Colori Indipendentemente dalla natura del materiale con cui sono prodotti i segnalimi ti da collocare ai margini delle strade statali ed autostrade dovranno essere conformi alle disposizioni di cui all artt 172 e 173 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 NORME TECNICHE Pag 334 Nel caso in cui il delineatore debba essere posto in opera la sommit del mede simo dovr risultare a 70 cm al di sopra della quota della banchina stradale All
460. ni altra prestazione fornitura ed onere per dare l impianto completo e funzionante Art 40 Difese spondali Omissis Art 41 Solai Omissis Art 42 Controsoffitti Omissis Art 43 Coperture Omissis Art 44 Mantovane Omissis Art 45 Pareti in pannelli prefabbricati Omissis Art 46 Pareti divisorie mobili Omissis Art 47 Controfodere Omissis Art 48 Isolamenti Omissis Art 49 Rivestimenti Omissis Art 50 Vespai Omissis Art 51 Pavimenti Omissis Art 52 Canali di gronda pluviali scossaline ecc Omissis Art 53 Strutture e lattonerie in acciaio inox Si richiama l articolo relativo all acciaio per carpenteria per l osservanza di Leggi Regolamenti in ordine agli adempimenti connessi con la esecuzione dei lavori al collaudo tecnologico dei materiali al controllo in corso di lavora zione ed al montaggio Per strutture portanti costituite da pilastri travi cernier carpenterie in genere di qualsiasi spessore forma dimensione anche scatolare previsto l impiego di lamiere laminate a caldo in acciaio inox x6 Cr Ni Ti 18 11 secondo UNI 6900 71 corrispondente ad AISI 321 NORME TECNICHE Pag 212 Nelle lattonerie per foderature carenature scossaline tubazioni ecc di qualsiasi forma e dimensione anche scatolare di spessore fino a 3 mm previ sto l impiego di lamiera laminata a freddo in acciaio inox x5 Cr
461. ni stradali del C N R Fascicolo n 4 Ed 1953 ed eventuali successive modifiche ed essere rispondenti alle speci fiche riportate nelle rispettive norme d esecuzione lavori Ghiaie Ghiaietti per pavimentazioni dovranno corrispondere come pezzatura e caratteristiche ai requisiti stabiliti nella Tabella UNI 2710 Ed giu gno 1945 ed eventuali successive modifiche Dovranno essere costituiti da elementi sani e tenaci privi d elementi alte rati essere puliti e praticamente esenti da materi terogenee non presen tare perdita di peso per decantazione in acqua superiore al 25 Pietre naturali le pietre da impiegare nelle murature nei drenaggi nelle gabbionate ecc dovranno essere sostanzialmente compatte ed uniformi sane e di buona resistenza alla compressione prive di parti alterate Esse dovranno corrispondere ai requisiti d accettazione stabiliti nel R D 16 11 1939 Norme per l accettazione delle pietre naturali da costruzione n 2232 Dovranno avere forme regolari e dimensioni adatte al loro particolare impie go Le pietre grezze per murature frontali non dovranno presentare screpolature e peli dovranno essere sgrossate col martello ed anche con la punta in modo da togliere le scabrosit pi sentite nelle facce vist nei piani di con tatto cos da permettere lo stabile assestamento su letti orizzontali e in perfetto allineamento NORME
462. nica di cui al presente paragrafo alla temperatura di 5 1 presenteranno una deviazione residua non superiore a 7 Resistenza agli agenti chimici A S T M D 543 La prova sar effettuata secondo la procedura descritta nella norma A S T M D 543 Le soluzioni aggressive impiegate per l esecuzione della prova sono cloruro di sodio al 20 cloruro di calcio al 20 idrossido di ammonio al 105 acido cloridrico al 10 acido solforico al 10 olio minerale benzina Caratteristiche meccaniche e fisiche del materiale impiegato Le caratteristiche meccaniche e fisiche del materiale impiegato sono le seguenti titolo del pigmento Ti02 indice di fluidit del polimero pigmentato densit del polimero pigmentato carico di rotture del polimero pigmentato allungamento a rottura del polimero pigmentato resistenza all urto del polimero pigmentato NORME TECNICHE Pag 336 Caratteristiche dei dispositivi riflettenti Il catadiottro immerso per cinque minuti in acqua calda a 80 e immediatamente dopo per altri cinque minuti in acqua fredda a 10 dovr risultare integro a perfetta tenuta stagna da controllare mediante pesature di precisione Fissaggio I catadiottri devono essere fissati al delineatore con dispositivi e mezzi ido nei ad impedirne l asportazione Omologazione I catadiottri impiegati dovranno essere o
463. nno essere previsti gli adeguati drenaggi 57 3 2 14 Estrattore d aria di tipo centrifugo Nei locali servizi igienici saranno installati nel controsoffitto degli estrat tori d aria del tipo a cassonetto realizzati come da elaborati progettuali e costituiti essenzialmente da armadio autoportante in lamiera zincata e plastificata coibentate interna mente con materassino fonoassorbent autoestinguente spessore non inferio re a 20 mm gruppo ventilatore dinamicamente e staticamente equilibrato direttamente accoppiato a motore monofase classe di isolamento B con potenza non infe riore a 150 W portata aria non inferiore a 400 m h a bassa velocit e prevalenza non inferiore a 80 Pa Dato in opera completo di flange di raccordo con i canali di ripresa e mandata accessori di fissaggio e staffaggio guaine flessibili di raccordo pressacavi linea di alimentazione sezionatore rotativo 2x16 A fissato su scatola stagna ubicato a bordo macchina opere murarie collegamenti elettrici e quant altro occorre 57 3 2 15 Sistema di regolazione comando e controllo impianti sistema STAEFA CONTROL La gestione centralizzata degli impianti di riscaldamento condizionamento ven tilazione e delle apparecchiature ad essi collegate saranno affidate al sistema integrato di regolazione comando gestion nergia Staefa Integral AS1000 della Staefa Control S
464. no valvola di sicurezza rubinetto di scarico con at tacchi laterali a manicotto filettati per pressioni di esercizio sino a 1 6 MPa Caratteristiche e ubicazione secondo le indicazioni di progetto 57 3 1 5 Idranti per aiuole Con corpo in bronzo volantino in ghisa e bocchettone con attacco a vite comple ta di pozzetto ovale in ghisa con coperchio e basamento in calcestruzzo 57 3 1 6 Bocchettone ad attacco rapido Del tipo agricolo per il carico delle autobotti montato in derivazione sulla tubazione del carico di acqua o di soluzione di Cati all altezza di circa 1 00 m da terra e sostenuto da colonnina in acciaio zincato di adeguata sezione fis sata a parete o su basamento compreso la fornitura e posa di filtro di linea solo per la soluzione di call 57 3 1 7 Riserve idriche Serbatoio di accumulo acqua potabile I serbatoi di accumulo per acqua potabile saranno realizzati secondo le indi cazioni di progetto e avranno le seguenti caratteristiche NORME TECNICHE Pag 225 in lamiera di acciaio inox AISI 304 finitura 2b corredato di chiusino superiore del diametro 600 mm portella di ispezione attacchi con filetta tura conica a vite UNI 339 per ingresso acqua dall acquedotto o da poz zo uscita per l impianto di distribuzione il troppo pieno lo scarico di fondo e lo sfiato attacchi flangiati per tubo rigido trasparente avente funzione di
465. no all estremit libera o fino all attacco con gli sbalzi adiacenti il valore dei solidi in volume del prodotto da applicare derivato dalla scheda tec nica del prodotto il valore ottenuto verr arrotondato alla decina NORME TECNICHE Pag 367 Nei relativi articoli dell Elenco prezzi sono compresi tutti gli oneri le for niture e le prestazioni occorrenti tra gli altri in particolare eventuali diritti di brevetto trasporto montaggio in opera smontaggio ripresa delle attrezzature il nolo d attrezzature complementari carri portaferro carrelli autovaranti centraline idrauliche motorizzazioni ponteggi ecc eventuali fermi conseguenti a specifiche modalit d impiego L applicazione degli articoli dell Elenco prezzi per l impiego delle attrezzatu re speciali autovaranti e autoportanti naturalmente esclude l utilizzo degli ar ticoli per gli altri tipi d armature di sostegno e loro maggiorazioni compresi quelli per eventuali armature di sostegno di casseforme all interno dei cassoni stessi Sono escluse soltanto le casseforme da contabilizzare a parte con i relativi ar bili 74 4 Varo di travi prefabbricate in c a o c a p Armatura di sostegno per getto di solette e traversi su travi varate Quando nell esecuzione d impalcati sono impiegate travi costruite fuori opera in c a o in c a p di luce superiore a 2 0 m il loro sollevamento tras
466. normal precompresso sar computato a metro cubo del loro effettivo volume Compreso l allontanamento di tutti i materiali di risulta fuori delle pertinenz autostradali restando il materiale riutilizzabile di propriet dell Impresa La demolizione integrale d impalcati di cavalcavia in conglomerato cementizio armato normale o precompresso o a struttura mista in acciaio e conglomerato cementizio armato su autostrada in esercizio sar computata a metro quadrato di superficie effettiva misurata in proiezione orizzontale Compreso l allontanamento di tutti i materiali di risulta fuori delle pertinenz autostradali restando il materiale riutilizzabile di propriet dell Impresa L asportazione di strati di conglomerato cementizio ammalorato sia mediante scalpellatura sia con l impiego di macchine idrodemolitrici sar computato mi surando lo spessore medio mediante rilievo su un reticolo di lato metri uno L articolo dell Elenco prezzi per le idrodemolizioni comprende anche gli oneri per l approvvigionamento dell acqua occorrente per l asportazione del material fresato e per la pulizia della superficie risultante NORME TECNICHE Pag 358 La demolizione di fondazioni stradali e di pavimentazioni di conglomerato bitu minoso sar contabilizzata con i relativi articoli d Elenco prezzi Nel caso di demolizione parziale di strati di conglomera
467. ntenimento ta le pannello dovr essere fornito di tutte le aperture feritoi fori pas santi per l alloggiamento delle apparecchiature stesse aperture feritoi fori dovranno essere a taglio netto con bordi opportunamente arrotondati non sono ammessi pannelli con asolature non finement seguite portello di chiusura incernierato al cassonetto munito di cristallo tempera to e maniglia di chiusura con serratura Il cablaggio interno del quadro verr realizzato con conduttori unipolari di ra me ricotto a corda flessibile isolati in PVC tipo N07V K di sezione adegua ta posti entro canalina di cablaggio colorazione secondo la normativa CEI Le terminazioni dei singoli conduttori dovranno essere dotate di appositi capi corda di tipo a puntale forchetta o ad occhiello a seconda dell sigenze di collegamento Tutti i conduttori sia in corrispondenza delle morsettiere sia in corrispon denza delle apparecchiature saranno dotati di identificazione numerata in ac cordo a quanto indicato sugli schemi di cablaggio Per i circuiti elettronici sar impiegato cavo schermato di adeguate caratteri stiche Dove necessario si far uso di sbarre in rame ampiamente dimensionate NORME TECNICHE Pag 278 Sar prevista una sbarra di terra alla quale saranno collegate le parti metalli che delle apparecchiature i conduttori di terra dell lin i
468. ntive di materiali e la mag giore mano d opera occorrente da parte dei fornitori Quando previsto in progetto le murature in conglomerato cementizio saranno ri vestite sulla superfici sterna con paramenti speciali in pietra laterizi od altri materiali da costruzione in tal caso i getti dovranno procedere contempo raneamente al rivestimento ed esser seguiti in modo da consentire l adattamen to e l ammorsamento Qualora la Societ dovesse affidare i lavori di protezione superficiale dei con glomerati cementizi a ditte specializzate nulla dovuto all Impresa per gli eventuali oneri che dovessero derivarle dalla necessit di coordinare le rispet tive attivit 15 7 6 Prova sui materiali e sul conglomerato cementizio fresco Fermo restando quanto stabilito al precedente punto 15 5 riguardo alla resisten za dei conglomerati cementizi la Direzione Lavori si riserva la facolt di pre levare in ogni momento e quando lo ritenga opportuno ulteriori campioni di ma teriali o di conglomerato cementizio da sottoporre ad esami o prove di laborato rio In particolare in corso di lavorazione sar controllata la consistenza l omoge neit il contenuto d aria il rapporto acqua cemento e l acqua essudata blee ding La prova di consistenza si eseguir misurando l abbassamento al cono d ABRAMS slump come disposto dalla Norma UNI 9418 89 Detta prova sar effettuata
469. nto armato vibrocompresso impermeabilizzato avente Rck non inferiore a 25 MPa con pareti e fondo dello spessore minimo da 5 10 cm spessore che dovr essere rap portato alla capacit della vasca la quale dovr essere completa di setti separatori ubicati in modo tale da permettere la separazione ed ossida zione dei fanghi copertura carrabile in cemento armato avente classe di resistenza gt 25 30 MPa di adeguato spessore con chiusini battentati per ispezion d aspirazio ne dei fanghi Dovranno essere poste in opera su fondazione in calcestruzzo dosato a 200 kg di cemento per metro cubo dello spessore minimo di 30 cm con i giunti sigillati NORME TECNICHE Pag 207 con malta di cemento raccordate in entrata e in uscita e riempite di acqua prima della loro entrata in funzione con aggiunta di calce spenta secondo le indicazioni della Direzione Lavori La capacit e le dimensioni saranno conformi a quanto previsto negli elaborati di progetto Il cloratore delle acque nere realizzato in materiale plastico non soggetto al la corrosione dovr essere di dimensioni tali da garantire il funzionamento dell impianto in relazione alla capacit della fossa e sar composto da bilan ciere cilindrico munito di contenitore di cloro galleggiante tubazioni di col legamento serbatoio di alimentazione in plastica della capacit di almeno 40 1 dato in o
470. nuovo piano di posa sar comunque soggetto alle stesse condizioni di controllo e agli stessi reguisiti di regolarit prece dentemente descritti prescrizioni ai punti b 1 e b 2 del precedente para grafo 36 8 2 1 c controlli eseguiti sullo strato di finitura superficiale in conglomerato bituminoso sovrapposto alla lastra ed esteso a tutta la carreggiata nel caso di superamento delle prescrizioni riportate ai punti c 1 e c 2 del precedente paragrafo 36 8 2 1 al costo complessivo dello strato di finitu ra superficiale in conglomerato bituminoso da calcolare prendendo a rife rimento la sua larghezza complessiva anche se le misure interessano una corsia verr applicata una penale del 20 questo fino al raggiungimento di una soglia di non accettabilit appresso specificata I valori della soglia di non accettabilit sono IRI 3 0 mm m CP _ 2 5 160 CP 10 320 CP _ 40 680 Qualora il valore medio di IRI come definito in precedenza per ciascuna tratta omogenea o uno o pi dei tre valori CP 2 5 CP 10 CP 40 per tratte da 100 m sia maggiore o uguale ai valori ritenuti inaccettabili sopra e lencati l Impresa dovr procedere gratuitamente all asportazione completa dello strato di finitura superficiale per tutta la sua larghezza e alla stesa di una nuovo strato di finitura superficiale il nuovo strato sar co munque soggetto alle stesse condizioni di controllo e ag
471. nzionamento di tutti gli organi elettrici e meccanici dei quadri di distribuzione e verifica delle regolazioni dei rel degli inter ruttori e dei contattori verifica del funzionamento di tutti gli apparecchi di segnalazione con trollo ed allarme dislocati sui quadri e sull impianto verifica dei comandi delle protezioni nelle condizioni se possibile del massimo carico previsto NORME TECNICHE Pag 287 verifica delle cadute massime di tensione all estremit di ciascuna linea di distribuzione con controllo delle sezioni sottoponendo per quanto possi bile l impianto a carichi corrispondenti a quelli nominali verifica del valore di rifasamento degli impianti verifica delle resistenze di isolamento delle linee verifica in genere della corrispondenza degli impianti elettrici al con tratto alle norme CEI norme per la prevenzione degli infortuni sul lavo ro I collaudi provvisori consentiranno nel caso di esito favorevole l inizio del funzionamento degli impianti Ad ultimazione dei collaudi si potr procedere alla consegna degli impianti con regolare verbale firmato dalle parti 57 3 4 4 Collaudo definitivo Verr effettuato dopo centottanta giorni dalla data del collaudo provvisorio da tecnici appositamente incaricati e dovr accertare la rispondenza completa degli impianti alle disposizioni di legge alle norme
472. o infisso nel terreno dopo un carotaggio d opportuna profondit e diametro eseguito con idonea attrezzatura vibrante o a percussione avendo cura che lo stesso non subisca deformazioni che impediscano l inserimento del soste gno metallico cui fa da guaina Il sostegno dovr essere rimovibile manualmente La barriera dovr essere collegata mediante appositi elementi alla barriera esi stente Il collegamento sar effettuato sul sostegno che funge anche da ancorag gio del terminale Anche questo sostegno dovr essere rimovibile manualmente e gli elementi di collegamento separabili senza l ausilio d attrezzature ausiliari chiavi ecc Il serraggio dei bulloni che collegano gli elementi mobili potr avvenire anche con chiave pneumatica purch sia assicurata una coppia finale di almeno 10 kgem da verificare con chiave dinamometrica su un proporzionato numero di bulloni Dalla posizione di chiusura dei varchi la barriera potr essere spostata per ef fettuare deviazioni di traffico in entrambe le direzioni di marcia mediante giunti snodabili e da coppie di ruote poste a scomparsa all interno del corpo della medesima Questo spostamento deve poter esser ffettuato manualmente da 2 persone senza l utilizzo di mezzi ausiliari per il sollevamento e lo spostamento degli elemen tis NORME TECNICHE Pag 295 Ogni by pass dovr essere dotato di n 2
473. o nei collegamenti ad attrito con bulloni ad alta resistenza devono presentarsi pulite prive di olio vernice scaglie di laminazione macchie di grasso e sabbiate a metallo bianco non pi di due ore prima dell unione ammesso il serraggio dei bulloni con chiave idraulica purch questo sia con trollato con chiave dinamometrica la cui taratura dovr risultare da certifica to rilasciato da Laboratorio Ufficiale in data non anteriore a tre mesi Per ogni unione con bulloni l Impresa effettuer alla presenza della Direzione Lavori un controllo di serraggio sul numero di bulloni indicato dalla Direzione Lavori e comunque non inferiore al 10 del totale ed in ogni caso su non meno di quattro se anche un solo bullone non rispondesse alle prescrizioni di serrag gio il controllo dovr essere esteso a tutti i bulloni Dopo il completamento della struttura e prima della esecuzione della prova di carico l Impresa dovr effettuare la ripresa della coppia di serraggio di tutti i bulloni costituenti le unioni dandone preventiva comunicazione alla Direzione Lavori Per i cavalcavia l assemblaggio ed il montaggio in opera delle strutture dovr essere effettuato senza che sia interrotto il traffico sulla sede autostradale salvo brevi interruzioni durante le operazioni di sollevamento da concordare con la Direzione Lavori 26 3 1 Strutture portanti Le strutture po
474. o Lies ile balia 162 36 21 Miscelara ariana arteatro aR 162 36 2 11 3cl Strato diaisUf ciel LIL Lul ILL Le il ul E 162 36 2 11 3 2 Strato di collegamento binder i 164 36 2 11 3 3 Controllo dei requisiti di accettazione 165 36 2 11 3 4 Formazione e confezione degli impasti 165 36 2 11 3 5 Posa in opera delle miscele stee e aoa en E a Ea eaea aeea 166 SRI ERI Ae EE A A RO ROIO T A T E T A E SI ROIOO 166 PAUE IN E EE E O E E EN E E AIN O A E ere 166 36 4 Trattamenti superficiali d irruvidimento 166 36 4 3 Microtappeti a freddo tipo macro seal 166 36 4 3 1 Descrizione iis aa aE aE aa ale AT T aA A RE 166 SIE A E E IE TTA S SN AIA ET AA AI AI YE NAE VOS IE 166 E EREET L TE NET T N T N E E E E ET T E ETEA 167 ELNE Ror EV T E EE E E E E E E E E E 167 36 4 3 3 7 Malta bituminosa siate aa 167 36 4 3 6 Composizione e dosaggi della miscela 168 SIETE RS FEO AOL SIRENA AO PICO E AR COR N E RA A 168 36 4 3 8 Confezionamento e posa in Opera i 168 36 4 4 Microtappeti a freddo tipo macro seal fibrorinforzati 169 36 47 41 Descrizione oriali ata e LALA NINO A LE hana nil 169 S6 44 2 Inettiua gica iii aaa io iena aaa ana ia aan 170 SION SEZ G GIL BL RPERPIRIPR ROSPI GRIS IRA ROSS ODIO E E IPS SO AE DEIR PRE CMS E VOLE DREI MEIER AE
475. o al fabbricato e dei blocchi di fondazione dei pali di sostegno 57 3 3 18 Ventilatore antideflagrante Nel locale armeria sar installato un elettroventilatore di tipo elicoidale in esecuzione antideflagrante AD PE Ex d grado di protezione non inferiore a IP 55 portata non inferiore a 70 m h a bocca libera Sar del tipo adatto per fissaggio a parete costituito essenzialmente da telaio portante in lamiera di acciaio verniciata con polveri epossidiche girante con pale a profilo alare in esecuzione antiscintilla in resine pla stiche e mozzo in alluminio direttamente accoppiata al motore motore asincrono antideflagrante di tipo monofase 220 V 50 Hz avente grado di protezione non inferiore a IP 55 classe F gruppo IIB fissato al telaio con sistemi antivibranti NORME TECNICHE Pag 284 griglia di protezione antinfortunistica in acciaio zincato posta all inter no lato motore Dal lato esterno dovr essere installata una rete di protezione per evitar l intrusione di volatili o roditori e dalla protezione dal contatto umano acci dentale la rete di protezione sar costituita da un telaio in acciaio vernicia to e da rete in filo di acciaio elettrosaldato esternamente alla rete di prote zione sar posta la serranda a gravit costituita da telaio in acciaio verni ciato e da alette mobili in PVC rigido La linea di alim
476. o con la linea di alimentazione re alizzata con cavo a doppio isolamento sezione non inferiore a 2x2 5 mm tale da garantire a impianto ultimato il grado di isolamento in Classe II 57 3 3 7 Quadri elettrici I quadri elettrici di B T saranno conformi alle Norme CEI in particolare CEI 17135 d alle raccomandazioni della Commissione Elettrotecnica Internazionale per quadri prefabbricati a bassa tensione Fasc n 439 1973 Ogni componente elettrico e meccanico sar in grado di sopportare indefinitamen te la tension corrente nominali senza che si producano difetti d isolamento o sovratemperature nonch le sollecitazioni termiche e dinamiche conseguenti alle correnti di guasto previste Dovranno essere del tipo ad armadio con grado di protezione non inferiore a IP 55 a portelle chiuse e IP 20 a portelle aperte per impianti in esecuzione stagna e con grado di protezione non inferiore a IP 40 negli ambienti in esecuzione normale saranno costituiti essenzialmente da cassonetto di contenimento a fondo chiuso se posto in opera incassato nelle pareti oppure fissato in aderenza alla stesse a fondo aperto se poggiato a pavimento di tipologia e dimensioni come riportate negli elaborati di pro getto dovr essere di adeguata profondit in lamiera di acciaio fosfatata e verniciata con polveri epossipoliestere pannello portapparecchiature incernierato al cassonetto di co
477. o degli stati o degli allarmi nonch il comando in automatico dell impianto nel suo complesso g Realizzazione di nuovo quadro elettrico per il comando e la protezione del gruppo frigorifero delle relative pompe di circolazione dell acqua refrige rante nonch monitoraggio degli allarmi e degli stati delle singole apparec chiature di tutta la centrale termo frigorifera Il nuovo quadro preveder anche tutti gli automatismi per consentire il fun zionamento automatico dell intero impianto e la commutazione centralizzata estate inverno h Installazione canala di passaggio cavi e approntamento linee di collegamento tra centrale termica e gruppo frigo Al termine dei lavori l impresa rilascer tutta la documentazione la reda zione dei disegni del quadro elettrico modificato e predisporr le pratiche da presentarsi agli Enti Istituzionali ovvero Dichiarazione di Conformit ai o sensi della Legge n 46 90 e pratica ISPESL 57 3 2 9 3 Parte idraulica NORME TECNICHE Pag 252 Refrigeratore d acqua con condensazione ad aria avente le seguenti caratteristi che generali potenzialit frigorifera con aria 35 C ed acqua 7 12 C 107 KW potenza assorbita totale 36 KW compressori semiermetici circuiti indipendenti gradini di parzializzazione Pi dettagliatamente motocompressori semiermetici con protezione
478. o dell impalcato stes SO In ogni caso si dovr avere cura che la temperatura dello strato di conglomerato bituminoso all atto della stesa non sia inferiore a 413 K in modo da ottenere la sigillatura di eventuali fori presenti nello strato di mastice d asfalto Sulla parete interna dei cordoli dovr essere applicata a caldo previa mano di primer di ancoraggio una guaina bituminosa preformata dello spessore di 4 5 mm armata con geotessile non tessuto in poliestere del peso non inferiore a 300 g m2 La guaina dovr essere risvoltata per almeno 25 cm rispettivamente sulla cappa di mastice di asfalto e sul coronamento di cordolo 23 3 Manto di impermeabilizzazione continuo realizzato in opera con bitume modificato con elastomeri ed armato con tessu to non tessuto 23 3 1 Materiali Il manto impermeabile continuo sar costituito dai seguenti materiali Primer dovr essere impiegato bitume con modifica tipo soft spruzzato a caldo a temperature non inferiori a 453 K 18 K le cui caratteristiche sono riportate nelle presenti Norme pavimentazioni in conglomerato bitumino so NORME TECNICHE Pag 78 Legante sar costituito da bitume modificato con polimeri di tipo C le cui caratteristiche sono riportate nelle presenti Norme pavimentazioni in con glomerato bituminoso Armatura sar costituita da tessuto non tessuto in poliestere o polipropile ne coesio
479. o di casseforme in legno esse dovranno per esser seguite con tavole a bordi paralleli e ben accostate in modo che non abbiano a presentarsi dopo il disarmo sbavature o disuguaglianze sulle facce in vista del getto In ogni caso l Impresa avr cura di trattare le casseforme prima del getto con idonei prodotti disarmanti Art 19 Ripristino adeguamento d elementi strutturali in conglo merato cementizio 19 1 Miscele per il ripristino di superfici degradate 19 1 1 Materiali I materiali per il ripristino adeguamento sono suddivisi nelle seguenti catego rie materiali cementizi a ritiro compensato nei tipi A B C D G H I ed L malte cementizie polimero modificate nei tipi El ed E2 malte di resina nei tipi F1 F2 ed F3 I vari tipi di materiale per i cui requisiti e specifiche prestazionali minime si rimanda ai punti 19 2 e 19 3 sono cos definiti Si intendono a ritiro compensato malte betoncini e calcestruzzi che compensano il ritiro igrome trico con una opportuna reazione espansiva nella fase iniziale dell indurimento NORME TECNICHE Pag 58 A Malte cementizie premiscelate tissotropiche spruzzabili a ritiro compen FJ lt _ _ _ lt sato fibrorinforzate con fibre in lega metallica a base cromo amorfe fles sibili ed inossidabili con rapporto d aspetto 1 d pari a 125 aventi lun ghezz
480. o di materiale nei confronti di un altro o tra diversi tipi dello stesso materiale sar fatta di volta in volta in base al giudizio della Direzione Lavori la quale per i materiali da acquistare si assicurer che provengano da produttori di provata capacit e seriet A Acqua dovr essere dolce limpida non inquinata da materie organiche o co munque dannose all uso cui l acqua medesima destinata e rispondere ai re quisiti stabiliti dall norme tecnich manate in applicazione dell art 21 della Legge 1086 del 5 11 1971 D M in vigore B Leganti idraulici Calci aeree Pozzolane dovranno corrispondere alle pr scrizioni della legge 26 05 1965 n 595 delle Norme sui requisiti d accettazione e modalit di prova dei leganti idraulici D M 14 1 1966 modificato con D M 3 06 68 D M 31 08 1972 D M 13 09 93 delle Norme per l accettazione delle calci aeree R D 16 11 1939 n 2231 delle Norme per l accettazione delle pozzolane e dei materiali a comporta mento pozzolanico R D 16 11 1939 n 2230 d altre eventuali successive Norme che dovessero esser manate dai compe tenti Organi I materiali dovranno trovarsi al momento dell uso in perfetto stato di con servazione Il loro impiego nella preparazione di malte e conglomerati cementizi dovr avvenire con l osservanza delle migliori regole d arte Durante il corso
481. o di protezione IP55 in PVC autoestin guente A Riporto nel quadro di centrale termica dai due Q E f m illuminazione dei co mandi di tutti i ventilconvettori esistenti eseguito mediante la posa di cavo multipolare antincendio 3x1 5 mm inguainato entro tubo di PVC 20 con giunzio ne in grado di conferire un grado di protezione minimo IP44 comprensivo di ca blaggi sul quadro elettrico ed interblocchi con apposito orologio programmatore da comprendere nella fornitura NORME TECNICHE Pag 259 Messa a punto dei sistemi di termoregolazione esistenti comprensiva di taratura dei valori e verifica funzionale di tutti i componenti in campo Sostituzione delle cassett dell interruttore d emergenza esterno alla centra le termica con opportuna cassetta di colore rosso e vetro frangibile e conte nente un interruttore di idonea potenza per l alimentazione sia del quadro esi stente che del nuovo quadro Fornitura in opera di ventilconvettore per installazione sospesa a parete costi tuito da telaio in acciaio zincato supportante le apparecchiature principali cofanatura in lamiera di acciaio preverniciata con vernici epossidiche colore avana batterie di scambio termico in rame con alette continue in alluminio a tre ranghi gruppo elettroventilatore centrifugo con motore direttamente accop piato a tre velocit filtro rigenerabile in fibra acrilica griglia di mandata
482. o di supporto e raccordate alla canalizzazione Bocchetta per l estrazione dell aria dai locali servizi di tipo circolare a datta per installazione su controsoffitto raccordata alla canalizzazione di e strazione avente portata 50 m h perdita di carico massima 50 Pa diametro nominale non inferiore a 100 mm corpo in polipropilene bianco lavabile anti statico ed antiurto e disco regolabile montato su albero filettato in acciaio zincato con dado di bloccaggio La portata della bocchetta dovr essere tarata e bilanciata secondo le indica zioni di progetto Griglia di espulsione aria con serranda di sovrappression rete antitopo per l estrazione aria dal locale mensa di dimensioni non inferiori a 500x800 mm sar costituita essenzialmente da telaio ed alette griglia in acciaio zincato profilato a freddo alette in alluminio naturale passo 50 mm controtelaio in profilato di acciaio zincato munito di zanche per il fissaggio a muro Griglie di ripresa dell aria ad alette fisse in alluminio completa di serranda di taratura poste a parete o a soffitto previa messa in opera di un telaio di supporto e raccordate alla canalizzazione Griglie esterne per presa d aria in acciaio zincato a caldo con alette incli nate fisse complete di tegolo antigocce e rete antinsetti in filo di ferro zin cato maglia 4 5 mm smontabile per la pulizia le griglie verranno po
483. o in cemento armato delle dimensioni interne di 40x40x40 cm munito di chiusino in cemento armato carrabile battentato Rete di collegamento dei dispersori di terra Sar realizzata NORME TECNICHE Pag 272 in vista con conduttori in piatto di acciaio zincato a caldo interrata con conduttori in corda di rame nudo posta entro scavo di profondit minima indicata in progetto su letto di terreno vegetale hu mus avente spessore non inferiore a 10 cm verr poi ricoperta con lo stesso terreno per uno spessore non inferiore a 20 cm il riempimento successivo dello scavo sar costituito da materiale di risulta costipato per strati entro canalizzazioni con conduttori in corda di rame rivestita tipo N07V K di colore giallo verde La tipologia e le dimensioni saranno conformi alle indicazioni di progetto verranno utilizzati tutti gli accessori occorrenti per i collegamenti com preso le minuterie bulloni in acciaio inox morsetti in ottone cadmiato capicorda stagnati ecc Rete di protezione dalle scariche atmosferiche Dovr essere conforme alle Norme di cui agli articoli 38 e 39 del D P R n 547 del 27 4 1955 e alle norme CEI 81 1 Alla base degli edifici per un altezza non inferiore a 2 50 m i condutto ri dovranno essere introdotti entro tubi di acciaio zincato e saldati ai tubi stessi in entrata e in uscita Conduttori
484. o l Impresa sar tenuta a sostituire a sue spese i materiali in difetto con altri che rispondano alle caratteristiche richieste I materiali rifiutati dovranno essere immediatamente allontanati dal cantiere a cura e spese dell Impresa 2 Per irregolarit relative alle caratteristiche delle protezioni anticorrosive dei materiali metallici od altro che comunque non concorrano a compromettere la resistenza degli impianti in questo caso si proceder all applicazione di una sanzione pari a quelle indicate nella tabella seguent PENALI RELATIVE ALLE ZINCATURE Variazione percentuale di quantit Sanzione percentuale da appli o qualit anticorrosiva in meno carsi sul prezzo i relativo rispetto al richiesto all opera non a norma Fino al 10 in meno Dal 10 al 20 in meno NORME TECNICHE Pag 318 Oltre il 20 in meno Sostituzione dei materiali in difetto 3 Per irregolarit relative alle modalit di esecuzione in questo caso l Impresa tenuta a sua cura e spese al completo rifacimento de gli impianti o a parte di essi se questi non fossero stati eseguiti secondo le indicazioni progettuali o della Direzione Lavori Art 63 Segnaletica verticale e orizzontale 63 1 Segnaletica verticale Tutti i segnali verticali nonch i sostegni ed i relativi basamenti di fonda zione dovranno essere costruiti e realizzati in modo tale da resis
485. o le norme e gli accorgimenti cautelativi da adottare tenuto conto di quanto esposto nel paragrafo che segue 15 7 1 1 Disposizioni alle quali attenersi per la realizzazione confezione getto stagionatura e disarmo del conglome rato cementizio in presenza di temperature inferiori ai 278 K soglia minima al di sotto della quale sono messi in crisi i normali tempi di maturazione nonch in pre senza di temperature al di sotto di 273 K NORME TECNICHE Pag 41 Affinch il materiale sottoposto alle temperatur sterne sopraccitate non subi sca danni irreparabili dovuti ad aumento di volume formazione del ghiaccio e quindi al generarsi di tensioni interne si rende necessaria l adozione in or dine cronologico dei seguenti accorgimenti 1 Rimuovere dall interno dei casseri e della superfici dei ferri d armatura eventuali residui di ghiaccio o di brina eventualmente venutasi a formare du rante le ore in cui la temperatura subisce i cali maggiori es ore nottur ne 2 Riscaldare il conglomerato cementizio durante la miscelazione attraverso il riscaldamento dei suoi ingredienti prioritariamente l acqua 3 Calcolare il raffreddamento del calcestruzzo durante il trasporto 4 Tenere conto dell inevitabile raffreddamento del conglomerato cementizio du rante il getto dalla betoniera nel cassero 5 Isolare termicamente il getto per mantenere la tempera
486. o mantenuto per tre giorni alla temperatura massima di stoccaggio APPARECCHIATURA DI PROVA tubetti cilindrici di circa 3 cm di diametro e 16 cm di altezza di allumi nio sottile pieghevole non verniciato stufa con regolazione termostatica fino a T 200 C con precisione di 1 Kes freezer apparecchiatura per la determinazione del punto di rammollimento del bitume CNR BU n 35 1973 PROCEDIMENTO Dopo aver chiuso un tubetto ad una estremit stringendola e ripiegandola pi volte per un totale di circa 3 cm in modo da ottenere un fondo piatto si versa 715 g circa del bitume riscaldato alla temperatura minima di colabilit evitando inclusioni di aria e si lascia raffreddare completamente la parte superiore del tubetto viene allora stretta e piegata ripetutamente in maniera tale che in esso non rimanga praticamente pi aria Il tubetto preparato viene sistemato verti calmente nella stufa e mantenuto per 3 d alla temperatura massima di stoccaggio corrispondente a quella massima di impiego e tipica per il bitume modificato in esame al termine si toglie il tubetto dalla stufa e dopo raffreddamento a temperatura ambiente lo si raffredda ulteriormente in freezer in modo che il provino di bitume possa essere separato dall involucro di alluminio Si taglia quindi il provino cilindrico di bitume perpendicolarmente al suo asse in tre parti
487. o pari al 50 dell importo determinato sulla base dei prezzi offerti dall Impresa Le dimensioni e gli spessori dei manufatti da computare in metri quadrati di su perficie effettiva dovranno essere corrispondenti ai disegni di progetto Se la superficie effettiva risulter inferiore a quella teorica di progetto la Direzione Lavori non accetter la fornitura se invece la superficie effettiva risulter superiore a quella teorica di progetto sar computata solo quella teo rica ferma restando la facolt della Direzione Lavori di chiedere il rispetto dimensionale dei manufatti S intendono comunque compresi nei relativi articoli d Elenco prezzi gli oneri per le lavorazioni quali le forature le saldature le bullonerie le piastre i relativi sfridi le opere murarie compresi i collegamenti strutturali e gli ancoraggi anche con l impiego di malta reoplastiche le finiture con sabbiature di grado SA 2 della SVENSK STANDARD SIS la sgrassatura la zincatura la ver niciatura secondo i cicli previsti Nel caso di manufatti di ferro per cancelli cancellate e parapetti sono com presi negli oneri le serratur le ferramenta di manovra per i cancelli i cor rimano rivestiti di plastica per i parapetti Art 80 Lavori in sotterraneo Omissis Art 81 Fondazioni stradali Omissis Art 82 Conglomerati bituminosi I conglomerati bituminosi p
488. o poste in opera prima della pulizia della superficie di supporto e del posizionamento dell even tuale rete elettrosaldata di contrasto Dovr essere garantito un copriferro di almeno 20 mm 19 4 4 Posizionamento della rete elettrosaldata di contrasto Quando si richiede l utilizzo di rete di contrasto questa dovr essere ben an corata al supporto lo spessore minimo d intervento non potr essere inferiore a 35 40 mm infatti la rete dovr avere un copriferro di almeno 20 mm e dovr es sere distaccata dal supporto di almeno 10 mm mediante l uso di distanziatori Nel caso sia previsto nel progetto l utilizzo di rete elettrosaldata in barre d acciaio inossidabile questa dovr avere le caratteristiche precisate in pro getto 19 4 5 Preparazione delle superfici da ripristinare Per avere la certezza che il supporto sia pulito al momento dell applicazione OCCOLr ffettuare la pulizia immediatamente prima dell applicazione del mate riale dopo che tutte le altre operazioni di preparazione siano state ultimate Si dovranno pertanto asportare con i mezzi pi opportuni le polveri le parti incoerenti in fase di distacco eventualmente ancora presenti dopo l asportazione meccanica del calcestruzzo l ossido eventualment present sui ferri Se i conglomerati a ritiro compensato venissero applicati in assenza di contrasto ruvidit del supporto confinamento armat
489. o scopo di realizzare la flessibilit del delineatore potranno essere adot tati nella sezione orizzontale in corrispondenza del piano della banchina ac corgimenti particolari consistenti o nella creazione di sezioni di minore re sistenza ovvero nell inserimento di particolari materiali nel corpo del deli neatore In attesa della pubblicazione del progetto di normativa europea pr EN 12899 3 si applicano i requisiti che seguono Per i segnalimiti prodotti con materiali di natura plastica si prescrive che 1 pareti del manufatto abbiano in ogni punto spessore inferiore a 2 mm che il segnalimite sia costituito da polimero della migliore qualit precisamente da polietilene ad alta intensit di colore bianco con un tenore di biossido di titanio Ti102 almeno del 2 I parametri caratteristici del polimero polietilene al alta densit dovranno presentare valori compresi nei limiti seguenti Indice di fluidit Melt Index dovr essere compreso tra 0 2 0 4 Densit 0 95 Carico di rottura prima e dopo l esposizione continua all azione dei raggi ultravioletti in un apparecchio weather o meter secondo le norme ASTM 4527 e D 1499 59T prima 220 kg cm dopo deve raggiungere almeno 1 85 del valore iniziale Allungamento a rottura prima e dopo l esposizione continua all azione dei raggi ultravioletti come sop
490. o similari aventi caratteri stiche di rugosit superficiale conformi alle prescrizioni delle presenti Norme la Direzione Lavori tramite il Laboratorio della Societ potr autorizzare l uso di altri materiali lapidei a condizione di una loro integrazione con inerti po rosi naturali od artificiali Materiale poroso naturale Vesuviano o equivalen te Materiale poroso artificiale Argilla espansa resistente o materiali simi lari scorie d altoforno loppe ecc ad elevata rugosit superficiale C L A gt 0 50 di pezzatura 5 15 mm in percentuali comprese tra il 20 ed il 35 ad ec cezione dell argilla espansa rispetto al peso degli inerti che compongono la miscela Ovvero qualora l Impresa reperisca altrove materiali lapidei corrispondenti al le prescrizioni delle Presenti Norme la Direzione Lavori potr comunque auto rizzare la miscelazione di questi ultimi con inerti porosi naturali od artifi ciali con elevata rugosit superficiale C L A gt 0 50 sino ad un massimo del 15 rispetto al peso degli inerti che compongono la miscela In ogni caso il risultato finale dev ssere valutato con l impiego di apparec chiature ad alto rendimento Le integrazioni sopra descritte e la scelta dell zone di impiego devono sempre essere autorizzate dalla Direzione Lavori previo parere della Laboratori della NORME TECNICHE Pag 129 Societ sulla bas
491. o specifico ti po d impiego si consiglia di adottare i seguenti provvedimenti a conservare il prodotto in luogo fresco b impiegare acqua fresca eventualmente raffreddata con ghiaccio tritato c preparare la malta nelle ore meno calde della giornata d nei climi asciutti e ventilati si raccomanda di porre particolare attenzione alla stagionatura Le malte dovranno essere messe in opera senza casseforme quando lo spessore del ripristino non superi in generale i 5 cm o quando ci espressamente previsto in progetto Nel caso d impiego di casseforme ove richiesto si eviteranno quelle di legno per la loro porosit 19 4 6 2 Uso di malte cementizie polimero modificate je malte cementizie polimero modificate predosate a due componenti sono general mente fornite complete di parte liquida polvere che vanno miscelati fra di lo ro all atto dell impiego senza aggiungere acqua od altri ingredienti escludendo quindi la possibilit d errori sul cantiere con assoluta certezza e costanza dei risultati a miscelazione dei due componenti dovr essere protratta sino ad ottenere un impasto ben amalgamato privo di grumi Possono essere anche utilizzate malte monocomponenti in cui la miscelazione av viene aggiungendo acqua con modalit simili a quelle descritte per i materiali a ritiro compensato La temperatura ottimale d impiego per le m
492. o suolo delle fibre mediante loro sol levamento dopo che tutti gli ancoraggi saranno stati tagliati con attrezzi manuali Compreso il loro confezionamento a terra in bancali l imballo con nylon di adeguato spessore ed il posizionamento presso la zona di accumulo temporaneo all interno del cantiere nell attesa di invio a discarica autorizzata di se conda categoria la raccolta e l imballo di tutto il materiale a perdere uti lizzato nella zona di lavoro la delimitazione del cantiere con idonea segna letica a distanza di sicurezza in modo da consentire l accesso all area sol tanto al personale autorizzato ed adeguatamente equipaggiato oltre alle at trezzature di cantiere la pulizia dell area di cantiere e dei canali di gronda utilizzando un aspiratore a filtro assoluto il trasporto e lo smal timento in discarica autorizzata rimozione di serramenti di porte e finestre di qualsiasi tipo l asportazione di telai e controtelai Nelle rimozioni sopra elencate sono compresi gli oneri per il trasporto del ma teriale di risulta fuori delle pertinenze autostradali ed il trasporto dei mate NORME TECNICHE Pag 22 riali di recupero che restano di propriet della Societ nei depositi che sa ranno indicati dalla Direzione Lavori Art 6 Rilevati Omissis Art 7 Palancole tipo Larssen Omissis Art 8 Diaframmi in cemento armato Omissis Art
493. occia dello spessore di almeno 5 cm foro spia per il controllo della fiamma rubinetto di scarico a maschio termometro con fondo scala non superiore a 120 C e manometro con scala graduata in Kg cm o m c a sulla quale dev sser vi denziata la massima pressione di sercizio del generatore di calore fondo scala adeguato alla massima pressione di esercizio dell impianto pozzetto con diametro interno minimo g 10 mm per il controllo termometrico ISPESL pirometro a placca fumi su asola predisposta 20x10 cm sul camino attrezzi per la pulizia e tutte le dotazioni della casa costruttrice La caldaia completa di basamento in profilati di acciaio dovr essere ispezio nabile anteriormente attraverso la portina porta bruciatore e la portina di pu lizia del fascio tubiero posteriormente attraverso la portina di ispezione del la cassa fumo il rendimento globale valutato secondo le direttive della Legg 10 del 9 1 1991 e relativo regolamento D P R 412 del 28 8 1993 dev essere non inferiore al 905 Dovr essere fornita e posta in opera con la camera di combustione rivestita con materiale refrattario di qualit e completa della strumentazione e dispositivi prescritti dalle disposizioni di legge vigenti in materia di sicurezza antin cendio contenimento consumi ed antinquinamento indipendentemente dalla poten zialit ed ubicazione dell impian
494. ocit di rotazione 30 rotazioni al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensioni provino mm 150 REQUISITI DI IDONEIT a 10 rotazioni vuoti 10 14 a 100 rotazioni vuoti 3 5 D Densit di progetto riferita alla percen g tuale di vuoti calcolata alle relative rotazioni NORME TECNICHE Pag 132 Q a 180 rotazioni vuoti 22 In alternativa per il periodo di variazione attrezzature si potr ancora usare il metodo Marshall il valore della stabilit Marshall CNR B U n 30 del 15 3 73 eseguita a 60 C su provini costipati alla temperatura prescritta al punto 3 3 della Norma CNR 30 73 con 75 colpi di maglio per faccia deve risulta re superiore a 800 daN inoltre il valore della rigidezza Marshall cio il rap porto tra la stabilit misurata in daN e lo scorrimento misurato in mm deve es sere gt a 250 daN mm La prova Marshall eseguita su provini che abbiano subito un periodo di immersio ne in acqua distillata per 15 d deve dare un valore di stabilit non inferiore al 75 di quello precedentemente determinato CNR 121 87 Gli stessi provini per i quali viene determinata la stabilit Marshall devono presentare una percentuale di vuoti residui compresa tra il 4 ed il 6 CNR B U e 39 del 233 73 36 2 1 8 2 Strato di collegamento binder Elevata resistenza meccanica cio capacit di sopportare senza deforma
495. olt insindacabile della Direzione Lavori ordinare la demolizione delle opere e la loro ricostruzione a cura ed a spese dell Impresa soltanto se le mi nori dimensioni sentito il Progettista risultassero compatibili con la funzio nalit e la stabilit delle opere la Direzione Lavori potr ammettere in conta bilit le quantit effettivament seguit Le misure saranno prese in contraddittorio a mano a mano che si proceder all e secuzione dei lavori e riportate su appositi libretti che saranno firmati dagli incaricati della Direzione Lavori e dell Impresa Resta sempre salva in ogni caso la possibilit di verifica e di rettifica in occasione delle operazioni di collaudo Si precisa inoltre per maggiore completezza e chiarimento che tutte le prov di campionatura di verifica delle caratteristiche meccanich dei terreni d accettazione e qualificazione dei materiali di controllo delle lavorazioni eseguite i campi di prova con le relative verifiche le prove di carico l as sistenza ai collaudi e in genere qualsiasi verifica e prova atta a dimostrare la qualit della lavorazione saranno svolte a cura e spese dell Impresa sotto il controllo della Direzione Lavori pertanto l Impresa dovr tenere conto nella sua offerta di tali oneri NORME TECNICHE Pag 355 Art 66 Lavori in economia Le prestazioni in economia dovranno essere assolu
496. omatiche devono ancora rientrare nelle zon colorimetriche di cui alla tabella Fa eccezione la pellicola di colore arancio che deve mantenere i requisiti di cui sopra per almeno tre anni Valori inferiori devono essere considerati insufficienti ad assicurare la norma le percezione di un segnale realizzato con pellicole retroriflettenti di classe Zi Pellicole stampate Gli inchiostri trasparenti e coprenti utilizzati per la stampa serigrafica delle pellicole retroriflettenti devono presentare la stessa resistenza agli agenti atmosferici delle pellicole I produttori dei segnali dovranno garantire la conformit della stampa serigra fica alle prescrizioni del produttore della pellicola retroriflettente I colori stampati sulle pellicole di classe 1 e di classe 2 devono mantenere le stesse caratteristiche fotometriche e colorimetriche NORME TECNICHE Pag 321 Pellicole di tipo A La pellicole di tipo A sono retroriflettenti termoadesive Private del foglio protettivo dell adesivo si applicano a caldo e sottovuoto sui supporti per la segnaletica stradale Pellicole di tipo B La pellicole di tipo B sono retroriflettenti autoadesive Private del foglio protettivo dell adesivo si applicano mediante pressione manuale ovvero con at trezzature idonee sui supporti per la segnaletica stradale Limite colorimetrico Il limite colorimertrico la
497. omatico magnetotermico di tipo scatolare tetrapolare con potere di interruzione 16 kA 380 V e regolazione termica 0 8 1 In interruttore automatico magnetotermico differenziale di tipo scatolare tetrapolare con potere di interruzione 16 kA 380 V con sensibilit rego labile da 0 03 a 6 A ritardo all intervento regolabile tra 0 e 6 s e re golazione termica 0 8 1 In contattori di tipo tetrapolare con bobine di tensione adeguata alle ca ratteristiche del circuito di comando e protette da fusibili NORME TECNICHE Pag 274 previsto che il contattore sia corredato di rel termico di tipo tri polare differenziale dotato di dispositivo di protezione contro la man canza di fase e pulsante di reinserzione manuale autocompensazione della temperatura da 248 a 328 K terna di lampade spia segnalante la presenza tensione in rete del tipo a scarica o survoltate protette da fusibili sulle tre fasi per instal lazione da quadro gruppo voltmetrico composto da voltmetro elettromagnetico per c a di portata 300 V f s ad inserzione diretta completo di interruttore e fu sibile gruppo voltmetrico composto da voltmetro elettromagnetico per c a di portata 500 V f s ad inserzione diretta completo di commutatore a 7 po sizioni e fusibile gruppo amperometrico composto da amperometro elettromagnetico per c a di portata 5 A f
498. ombo previa spatolatura curve e pezzi speciali a saldare materiali di uso e con sumo sfridi DN 20 spessore 2 6 mm DN 25 spessore 3 2 mm DN 32 spessore 3 2 mm DN 40 spessore 3 2 mm DN 50 spessore 3 6 mm Tubazione di rame in rotoli spessore 1 mm per alimentazione ventilconvettori e radiatori comprensivo di raccorderia di montaggio e sfridi diametro esterno 18 diametro esterno 16 diametro esterno 14 diametro esterno 12 diametro esterno 10 Coppia di collettori semplici componibili corredati di cassetta di ispezione in lamiera zincata supportata su telaio zincato coppia di valvole di inter cettazione g 1 coppia di scaricatori d aria automatici a galleggiante com pleto di dispositivo di intercettazione diametro collettori 1 derivazioni 18 attacchi Rivestimento coibente delle tubazioni in acciaio eseguito con coppelle di ne oprene espanso a cellule chiuse avente reazione al fuoco in classe 1 tubazione g 54 spessore 40 mm tubazione g 49 spessore 40 mm tubazione g 35 spessore 40 mm tubazione g 28 spessore 20 mm NORME TECNICHE Pag 256 tubazione g 22 spessore 13 mm Rivestimento isolante delle tubazioni di rame eseguito con coppelle del tipo a cellule chiuse in gomma sintetica avente reazione al fuoco in classe 1 com prensivo di rivestimento coibente dei corpi valvola
499. ominale del palo sar pari al diametro dell utensile di perforazione Qualora si impieghi fango di perforazione per il sostegno delle pareti del foro si proceder con le modalit stabilite per i diaframmi in calcestruzzo armato di cui al precedente articolo Raggiunta la quota fissata per la base del palo il fondo dovr essere accurata mente sgombrato dai detriti di perforazione melma materiale sciolto smosso da gli utensili di perforazione ecc L esecuzione del getto del conglomerato cementizio sar effettuata con impiego del tubo di convogliamento munito di imbuto di caricamento NORME TECNICHE Pag 23 Il cemento per il confezionamento del calcestruzzo sar del tipo pozzolanico o d altoforno In nessun caso sar consentito di porre in opera il conglomerato cementizio pre cipitandolo nel cavo direttamente dalla bocca del foro L appaltatore dovr predisporre impianti ed attrezzature per la confezione il trasporto e la posa in opera del conglomerato cementizio di potenzialit tale da consentire il completamento delle operazioni di getto di ogni palo qualunque sia il diametro e la lunghezza senza interruzioni Nel caso di impiego del tubo di rivestimento provvisorio l estrazione dello stesso dovr essere eseguita gradualmente adottando tutti gli accorgimenti ne cessari per evitare che si creino distacchi discontinuit o inclusioni di mate ri
500. one di eventuali ceppaie 4 12 Allontanamento delle acque superficiali o di infiltrazione Sono a carico dell appaltatore gli oneri per l esaurimento delle acque superfi ciali o di infiltrazione concorrenti nei cavi e l esecuzione di opere provvisio nali per lo scolo e la deviazione preventiva di esse dalle sedi stradali o dal cantiere in generale 4 13 Propriet degli oggetti ritrovati La stazione appaltante salvi i diritti che spettano allo Stato a termini di legge si riserva la propriet degli oggetti di valore e di quelli che interes sano la scienza la storia l arte o l archeologia o l etnologia compresi i re lativi frammenti che si rinvengano nei fondi occupati per l esecuzione dei la vori e per i rispettivi cantieri nella sede dei lavori stessi L appaltatore dovr pertanto consegnarli alla stazione appaltante che gli rimborser le spese incontrate per la loro conservazion per le speciali operazioni che fossero stat spressamente ordinate al fine di assicurarne l incolumit ed il diligente recupero Qualora l appaltatore nella esecuzione dei lavori scopra ruderi monumentali deve darne subito notizia al direttore dei lavori e non pu demolirli n alte rarli in qualsiasi modo senza il preventivo permesso del direttore stesso L appaltatore deve denunciare immediatamente alle forze di pubblica sicurezza il rinvenimen
501. one sui cilindri f X MPa dovr essere calcolata secondo la seguente formula 2 5 c x 1 5 1 4 Al fine di tenere nella dovuta considerazione l effetto di disturbo indotto nel calcestruzzo il valore di Ro dovr essere incrementato del 205 In base ai risultati ottenuti la resistenza cubica caratteristica a compressio ne Rock stimata secondo quando indicato nella normativa UNI 9858 Per la valutazione delle resistenze a 24 h ed a 48 h il valore ottenuto sar definito come resistenza stimata Rstjm si dovr adottare il metodo dello spa ro ed estrazione di chiodi tramite l utilizzo di Pistola di sicurezza spara chiodi tipo HILTI DX 450 L o equivalente con pi stone 45 M6 8L preselezionata in posizione 1 dotata di cartucce esplosive propulsori tipo HILTI 6 8 11 M di colore verde o equivalenti d intensit nota codice di potenza 02 in grado di fornire al chiodo un energia che con ferisca al chiodo stesso una velocit iniziale compresa tra i 50 ed i 70 m s che dev ssere dichiarata dal costruttore Chiodi prigionieri tipo HILTI M6 8 52 D12 e tipo HILTI M6 8 72 D12 o equi valente filettati M6 8 in acciaio al carbonio HRC55 5 1 diametro 37 mm e con rivestimento in zinco di 5 13 m la lunghezza del gambo dei chiodi prefissata ed pari a 52 o 72 mm Apparecchio estrattore tipo HILTI tester 4 o equivalente in grado di misu ra
502. oni di chiamata postazioni esterne di chiamata composte da contenitore in lamiera zincata completo di tettuccio antipioggia pulsantiera luminosa gruppo fonico com plete di preamplificatore posizionate in prossimit dei cancelli scorrevoli ed in prossimit della porta principale della caserma postazione interna di chiamata composte da contenitore in lamiera zincata pulsantiera gruppo fonico completo di preamplificatore posizionata nel se minterrato in prossimit della porta di accesso dai garages L impianto sar completo di cassette da incasso opere murarie cavi elettrici di collegamento tra le varie apparecchiature intern d esterne tubazioni in tern d esterne al fabbricato collegamenti alla rete di alimentazione ed alle elettroserrature 57 3 3 16 Impianto videocitofonico L impianto videocitofonico realizzato secondo le indicazioni di progetto sar costituito essenzialmente da postazione interna di ricezione da tavolo da posizionare nel locale pianto ne composta da apparecchio videocitofonico completo di monitor con staffa di sostegno alimentatore video autoprotetto da cortocircuiti e da sovracca richi dispositivo di commutazione NORME TECNICHE Pag 283 postazione esterna di chiamata posizionata in prossimit del cancello pedo nale composta da contenitore da incasso in lamiera zincata completo di tet tuccio antipioggia uni
503. onofilare situata nello spartitraffico saranno posti direttamente sul piano viabile curando l allineamento planimetrico ed altimetrico utilizzando per questo dei compensatori di quota con zeppe o quadrotti in policloroprene a durezza elevata Successivamente si proceder al collegamento degli elementi con le piastre zin cate alla base ed in testa con manicotto in acciaio per dare continuit alle barre dywidag Il manicotto sar protetto con lubrificante ad alta stabilit termica perdita di peso lt 3 con riscaldamento a 473 K per 4 h e ricoperto con guaina elastica di polipropilene trattato UV CP contro i raggi ultravioletti e gli agenti atmo sferici di colore grigio RAL n 7032 arrotolato sulla zona per proteggere il tutto dotato d idoneo sistema di chiusura tale da sembrare un tubo All interno del manicotto si dovr porre un bloccante anaerobico costituito da una resina di poliacrildiesteri 61 2 3 2 Barriera laterale parapetto La posa degli elementi da viadotto costituenti la barriera laterale parapetto sar indicativamente la seguente iniziando i lavori dalla fine del viadotto ri spetto alla direzione del traffico predisposizione nel cordolo dei fori avendo cura che il loro centro sia dal bordo interno del cordolo camera d espansione alle distanze prefissate posizionamento longitudinale sul cordolo di due strisce di gomma espansa EPDM
504. ontenente filtri rigenerabili a celle con efficienza su periore all 80 misurata con il metodo ASURAE 52 68 colorimetrico T NORME TECNICHE Pag 243 sezione di scambio termico contenente una batteria di preriscaldamento del tipo a pacco con tubi di rame ad aletta a piastra continua in alluminio I tubi saranno mandrinati meccanicamente entro le alette Il telaio di contenimento sar in lamiera zincata di forte spessore I collettori di distribuzione dell acqua in tubo di acciaio saranno ubicati all interno della sezione di scambio saranno dotati di attacchi filettati e muniti di tappo di spurgo e scarico sezione di scambio termico contenente una batteria di raffreddamento deumi dificazione del tipo sopra descritto In linea generale la batteria avr otto ranghi se destinata al trattamento di tutta aria esterna e sei ranghi se destinata al trattamento di una miscela di aria esterna e di aria interna di ricircolo sezione di scambio termico contenente una batteria di post riscaldamento del tipo sopra descritto sezione ventilante contenente un ventilatore centrifugo a doppia aspirazione a pale in avanti azionato da motore elettrico mediante trasmissione con pu legge a gole e cinghie trapezoidali Il motore elettrico sar montato all interno della sezione su basamento con slitta e galoppini muniti di bulloni per registrare la tensione
505. opo l appli cazione immediatamente transitabile Il laminato potr essere utilizzato per la realizzazione di segnalamenti oriz zontali longitudinali simboli e iscrizioni di ogni tipologia NORME TECNICHE Pag 350 Il materiale dovr rispondere inoltre ai seguenti requisiti TIPO A fasce di arresto zebrature scritte Antisdrucciolo Il valore iniziale con materiale bagnato di almeno 45 SRT British Portable Skid Resistance Tester Rifrangenza I laminati per segnaletica orizzontale dovranno avere i seguenti valori minimi iniziali di retroriflettenza RL espressi in millicandele per metro quadrato per lux di luce incidente mcd mg x lux COLORE BIANCO angolo di osservazione di 4 5 angolo di illuminazione di 3 5 retroriflettenza RL di 300 mcd mq x lux H valori indicati sono del tipo Ecolux ma si potranno adottare anche i requisiti Q EN derivanti dalla norma UNI EN 1436 la quale prescrive per angolo di osservazione di 2 29 angolo di illuminazione di 1 24 TIPO B strisce longitudinali Antisdrucciolo Il valore iniziale con materiale bagnato di almeno 50 SRT British Portable Skid Resistance Tester Rifrangente I laminati per segnaletica orizzontale dovranno avere i seguenti valori minimi iniziali di retroriflettenza RL espressi in millicandele per metro qua
506. ormali cementi e miscelando ad esso acqua ed aggregati aventi classe di resistenza gt 40 50 MPa basso rapporto a c consistenza S4 S5 assenza di bleeding elevata pom pabilit L Boiacche a ritiro compensato ad elevata fluidit prive di bleeding ottenute utilizzando uno speciale legante cementizio espansivo adatte per l intasa mento di guaine di precompressione degradate 19 2 Requisiti dei materiali Nelle successive tabelle 19 2a e 19 2b sono riportati i requisiti ed i corri spondenti metodi di prova rispettivamente per i materiali cementizi a ritiro compensato per le malte cementizie polimero modificate per le boiacche e malte di resina Tabella 19 2a Requisiti e metodi di prova per materiali cementizi a ritiro compensato e per malte polimero modificate Espansione contrastata con UNI 8147 modificata stagionatura all aria Xxxx Aderenza al calcestruzzo etodo Autostrade Aderenza ai ferri d armatura RILEM CEB FIP RC6 7 8 Resistenza a compressione UNI EN 1967 1 Resistenza a flessione UNI EN 196 1 Modulo elastico statico NI 6556 Permeabilit all acqua etodo Arredi Resistenza cicli di gelo EN 104 840 3 disgelo stodo TEL STM C 88 Spessore carbonatato in 10 an UNI 9944 ni Per boiacche da iniezione tipo L si misura la fluidit al cono di Marsh modificato che dev ssere compresa tra 15 e 25 s
507. ormati in opera saranno valutati al metro lineare La lunghezza per tutti i pali costruiti in opera compresi i pali trivellati sar determinata dalla quota di posa del plinto o trave di coronamento alla quota di massima infissione del tubo forma NORME TECNICHE Pag 362 Art 72 Trattamenti colonnari Colonne consolidate Jet grouting Omissis Art 73 Murature in genere e conglomerati cementiti 73 1 Murature Tutte le murature in genere saranno computate geometricamente a volume od a su perficie secondo le indicazioni contenute negli articoli di Elenco Prezzi in base a misure prese sul vivo dei muri esclusi cio gli intonaci Sar fatta deduzione di tutti i vuoti di luce superiore a 1 00 m e dei vuoti di canne fumarie canalizzazioni ecc che abbiano sezione superiore a 0 25 m Cos pure sar sempre fatta deduzione del volume corrispondente alla parte inca strata di pilastri piattabande ecc in calcestruzzo anche armato nonch di pietre naturali od artificiali da contabilizzare con i relativi articoli di E lenco prezzi Altres la muratura con lavorazione a faccia vista compresa la stuccatura e stilatura dei giunti con malta cementizia sar computata a superfici ffetti va di parete con i relativi articoli di Elenco Prezzi Gli articoli di Elenco per le murature comprendono anche gli oneri sottoelenca tisi formazione di piat
508. ormit a quanto previsto dalla Circolare del Ministero dei lavori Pubblici del 30 05 96 n 125 e successive modificazioni In ogni caso i materiali prima della posa in opera dovranno essere riconosciu ti idonei ed accettati dalla Direzione dei Lavori ci stante l Impresa resta totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto possa dipen dere dalla qualit dei materiali stessi La Direzione Lavori si riserva la facolt di svolgere ispezioni in officina per constatare la rispondenza dei materiali impiegati circa le attestazioni e la re golarit delle lavorazioni La qualit dei materiali sar verificata tutte le volte che questa lo riterr opportuno Di norma le campionature saranno eseguite con la cadenza descritta di seguito tenendo conto che ogni prelievo sar composto da un campione di ciascuno dei componenti della recinzione prelevati in contraddittorio con un rappresentante dell Impresa 1 Prove relative alle caratteristiche dell acciaio un prelievo per ogni 5 000 m di impianto e comunque una prova per ogni par tita pervenuta in cantiere 2 Prove relative alle caratteristiche anticorrosive un prelievo per ogni 3 000 m di impianto e comunque una prova per ogni partita pervenuta in cantiere NORME TECNICHE Pag 316 Le campionature relative alla zincatura dovranno essere inviate dalla Direzione
509. ortare l esposizione agli agenti atmosferici per almeno 6 mesi senza degradarsi in assenza dello strato di protezione superficiale Al fine di raggiungere la classe di resistenza al fuoco prescritta lo spessore del film secco dovr essere minimo di 0 250 mm Il rivestimento dovr essere applicato in 1 u na mano a spruzzo airless applicazione dello strato finale a spruzzo airless con funzioni estetico protettive a base di resine poliuretaniche alifatiche dato in almeno 2 strati per uno spessore complessivo non inferiore a 0 130 mm Il prodotto costituente il rivestimento intumescente dovr essere certificato in base alla curva temperatura tempo ISO 834 secondo BS 476 e rispondere a quanto specificato nella circolare del Ministero degli Interni n 91 e nella normativa UNI 9503 Circa le temperature i tempi ed il grado di umidit per le operazioni di sovra verniciatura si far riferimento a quanto indicato dalla Direzione Lavori 26 6 Manufatti in acciaio profilato NORME TECNICHE Pag 103 L Impresa dovr porre in opera a qualsiasi altezza anche mediante saldature da effettuarsi in opera comprese le assistenze murarie ringhiere parapetti sca le pensiline cancelli ecc come da disegni di progetto complete di accesso cri minuteri ferramenta mediante grigliati lamiere e profilati in acciaio per strutture saldate di qualsiasi sezione e profilo
510. ortazione ed al rifacimento delle superfici risultate non idonee Art 20 Sistemi protettivi per strutture in conglomerato cemen tizio Omissis Art 21 Murature Omissis Art 22 Intonaci Omissis Art 23 Impermeabilizzazioni 23 0 Norme Generali Tutti i materiali per impermeabilizzazione dovranno rispondere ai requisiti pre scritti dalle rispettive Norme di accettazione NORME TECNICHE Pag 71 Particolare cura dovr essere posta nella preparazione delle superfici da imper meabilizzare eventuali punti singolari dovranno essere stuccati e sigillati con idonee malte o stucchi epossidici Dovranno avere adeguate pendenze per un rego lare sgrondo delle acqu presentarsi sane regolari perfettamente pulite as senti da oli grassi polveri prive di residui di boiacca o di malta cementi zia di prodotti disarmanti di preesistenti impermeabilizzazioni Le superfici dovranno essere asciutte e stagionate per almeno venti giorni per assicurare una buona adesione del manto impermeabilizzante A questo fine la superficie dovr essere sabbiata e o bocciardata anche quando siano stati eseguiti precedenti interventi di ripristino con l impiego di betoncini o calcestruzzi reoplastici a ritiro compensato A questi interventi preparatori dovr seguire un accurata pulizia delle superfi ci interessate anche mediante idrolavaggi preferibilmente in p
511. orto rigido Ps4 gt 25 kg su supporto non rigido Ps4 gt 25 kg flessibilit a freddo su mandrino UNI 8202 15 263 K scorrimento a 343 K UNI 8202 16 lt 1 mm impermeabilit all acqua UNI 8202 21 gt 100 kPa Salvo diverse prescrizioni progettuali 23 4 2 Modalit di posa in opera Eseguiti gli interventi preparatori descritti al punto 23 0 seguir la stesa di un idoneo primer che potr essere costituito da bitumi di tipo C le cui carat teristiche sono riportate nelle presenti Norme pavimentazioni in conglomerato bituminoso applicato mediante spruzzo airless e con adeguata apparecchiatu ra a guaina del tipo preformato dello spessore non inferiore a 5 mm e larghezza minima di 1 00 m armata con geotessile non tessuto in poliestere del peso di 300 g m salvo diverse prescrizioni progettuali sar posta in opera diretta mente sul primer di attacco alla soletta quando la temperatura media diurna dell aria sia superiore ai 283 K Le guaine saranno incollate previa fusione con fiamma al primer steso in pre cedenza curando la perfetta adesione in ogni punto e la tenuta dei giunti sor monti di costruzione Nel caso invece di guaina del tipo preformato dello spessore non inferiore a 4 mm sar posta in opera previa spalmatura su primer di attacco alla soletta di 1 kg m di materiale bituminoso avente le stesse caratteristiche di quello for mante la guaina N
512. osizione granulometrica compresa nei fusi di se guito elencati in funzione dello spessore finale richiesto __ L o a 00 00 5 55 75 55 80 85 100 36 55 30 55 58 83 36 4 3 5 Malta bituminosa Il legante bituminoso deve essere costituito da un bitume modificato ed emulsio nato al 60 a rottura controllata modificata con elastomeri sintetici incorpo rati in fase continua acqua prima dell emulsionamento art 36 1 3 tab 36 1 3 2 Devono essere impiegati additivi chimici per facilitare l adesione tra il legan te bituminoso e gli inerti per intervenire sul tempo di rottura dell emulsione NORME TECNICHE Pag 168 Il loro dosaggio ottimizzato con uno studio di Laboratorio deve essere ne delle condizioni esistenti al momento dell applicazion specialment funzio inr lazione alla temperatura ambiente e del piano di posa 36 4 3 6 Composizione e dosaggi della miscela La malta bituminosa deve avere i seguenti requisiti n eg I E ioa Pitti 5 0 7 5 6 0 8 0 7 10 sugli inerti 36 4 3 7 Acqua L acqua utilizzata nella preparazione della malta bituminosa a freddo d re dolce limpida non inquinata da materie organiche 36 4 3 8 Confezionamento e posa in opera Il confezionamento dell impasto dev ssere realizzato con apposita macc pastatrice stenditrice semovente costituita essenzialmente da Serbatoio del
513. ossst66 esvst 6562666 S Sst 6 066ks SS bO 56E S osvo 5S6 usss kos 211 Art 52 Canali di gronda pluviali scossaline ecc Omissis ssoooossoosossoosessoosssssosesssossessoesssesoe 211 Art 53 Strutture e lattonerie in acciaio iN0X eeesseessoessoeesoeesocesooessoessoeesocesooessoeesoeesoeesoeeseoeesosesosesoe 211 Art 54 Rivestimenti in alluminio e leghe leggere di alluminio OmISSIS ssrrrssrerererreeceereceene 212 Lu AE LI COLLO LUCO I ARR RR OR AS 212 Art 56 Tinteggiature e verniciature OmISS S ssosscccsrererrrrrrrseceeeeneneneseseeceee nane nessceseceeeeeeeneeceeeeneo 212 ATE ST Impianti 3 cene A SSOOI E RARA RRAI RARI Rea ni 212 97 lL Norme setterali fonia aaa aaa aaa aa 212 57 2 Osservanza di Leggi Regolamenti Disposizioni e Norme Tecniche i 214 57 3 1 Impianto idrico sanitario Aria COMpressa 219 ITA TUDAZIONI E e ie ao 219 57 3 1 2 Saracinesche Valvole Rubinetteria i 220 97 3 1 2 1 Contatore per icgqua DN 25 lalui lei 221 57 3 1 2 2 Impianto trattamento acqua potabile 222 91T 3 1 3 ATla COMPressa sioni ie ae La Nalin ala 223 97 3 1 4 Tmipianto antincendio siiiarn NANA ana IL ban ARIA abi da aan Enta Aane arias 223 S7 3 1 5 Idranti per aiuole hole Issa Ii reati 224 NORME TECNICHE 57 3 1 6 Bocchettone ad attacco tapido iui alia ilaria Lia lia alano ba 224
514. ostato di blocco del bruciatore a riarmo manuale dispositivo per asservimento del funzionamento bruciatore alla circolazione dell acqua termometro fusibili ed interruttore di linea manometro completo di rubinetto presa pressione tronchetto flan giato misuratore di portata saracinesche di intercettazione rubinetto di scarico bruciatore del tipo elettronico di potenzialit adeguata a quella della cal daia fissato alla stessa mediante apposita flangia completo essenzialmente di trasformatore di accensione pannello elettronico di controllo fiamma fotoresistenza temporizzatore rel termico pulsante di sblocco rubinetti a sfera di intercettazione NORME TECNICHE Pag 240 due circolatori d acqua di portata prevalenza secondo le previsioni pro gettuali installati su by pass comprese quattro saracinesche due valvole di ritegno giunti antivibranti manometri classe di protezione non inferio re a IP 44 flussostato elettropompa anticondensa di portata e prevalenza secondo le prescrizioni progettuali per il ricircolo dell acqua calda sulla caldaia compreso valvo le di intercettazione e termostato vaso di espansione chiuso del tipo a membrana precaricato collaudato ISPESL di capacit secondo le prescrizioni progettuali completo di separa tore di aria valvola di sfogo aria valvola a scarico termico gruppo auto mati
515. ottenimento di qualsiasi genere di autorizzazione licenze permessi e certificazioni relative all esecuzione degli impianti Alla ultimazione dei lavori l Impresa dovr consegnare alla Direzione Lavori tutti i Nulla Osta degli enti preposti ISPESL VV FF Comuni ecc Sono altres a carico dell Impresa la protezione mediante fasciature coperture ecc di altre parti di impianti eseguite o no dall Impresa per proteggerle da danneggiamenti durante l esecu NORME TECNICHE Pag 214 zione dei lavori in modo che ad opere ultimate il materiale sia consegnato come nuovo lo smontaggio e rimontaggio delle apparecchiature che possano compromettere a giudizio insindacabile della Direzione Lavori la buona esecuzione di altri lavori in corso l adeguamento o la redazione della monografia degli impianti eseguiti con da ti tecnici tarature ecc l adeguamento o la redazione del manuale d uso e manutenzione in triplice copia corredato di disegni planimetrici degli impianti eseguiti completi di particolari costruttivi schemi funzionali ed istruzioni relative alla condu zione in tutte le varie possibili condizioni di esercizio completo di istru zioni per la messa in funzione e norme per la manutenzione La consegna del manuale vincoler la possibilit di accedere al verbale di ultimazione dei lavori la raccolta di tutta la doc
516. ove Saranno altres richieste con le stesse modalit verifiche su campioni di materiale di normale fornitura e di chiarazioni che attestino le prestazioni specifiche della partite di materiale che sono consegnate di volta in volta dalle Societ Produttrici Nelle successive tabelle sono indicate le prestazioni minime richieste per i singoli tipi di materiale salvo migliori caratteristiche definite nel progetto Tabella 19 3a Prestazioni richieste per i materiali cementizi a ritiro compen sato REQUISITI PRESTAZIONI DEI MATERIALI c _zjsodgiRA5R5RI CSS a a 5 Espansione contrastata con sta N R gt 0 03 N R N R NR NR N R N R Par i I i n n i i ai A 4 NORME TECNICHE gt 20 gt 20 Aderenza ai ferri d armatura Ei Resistenza a compressione cu bica MPa gt 25 gt 23 gt 30 gt 28 gt 30 gt 35 gt 30 gt 40 gt 35 gt 40 gt 60 gt 60 gt 75 gt 4 gt 10 gt 6 gt 12 gt 88 gt 16 gt gt 7 5 gt 25 000 gt 25 000 lt 10 gt 7 28 gt 8 d gt gt gt sui la Modulo elastico statico MPa gt 23 000 gt 25 000 gt 25 000 gt 25 000 gt 25 000 gt 25 000 Permeabilit all acqua m s lt 10 lt 10 lt 10 sis is Su Resistenza cicli di gelo disgelo gt 50 gt 50 gt 50 gt 50 gt 50 gt 50 numero di cicli Permeabilit allo ione CI m s lt 1 10 lt 1e10 lt 1e10 lt 1e10
517. ovenienti da scarichi industriali ecc L acqua di impasto dovr avere un contenuto in sali disciolti inferiore a 1 g per litro In merito al contenuto di ione cloruro nell acqua per i manufatti in cemento armato normale o precompresso si dovr tener conto dei limiti previsti dalla Norma UNI 8981 parte 5 per il contenuto totale di tale ione La quantit di materiale inorganico in sospensione dovr essere inferiore a 2 g l la quantit di sostanze organiche COD inferiore a 0 1 g l NORME TECNICHE Pag 30 L acqua dovr essere aggiunta nella quantit prescritta in relazione al tipo di conglomerato cementizio tenendo conto dell acqua contenuta negli aggregati si faccia riferimento alla condizione satura a superficie asciutta della Norma UNI 8520 parte 5 15 1 4 Additivi L Impresa dovr impiegare additivi garantiti dai produttori per qualit e co stanza di effetto e di concentrazione le loro caratteristiche dovranno essere verificate preliminarmente in sede di qualifica di conglomerati cementizi Gli additivi dovranno rispondere alle Norme UNI 7101 7102 7103 7104 7105 7106 7107 7108 7109 7120 e 8145 Nel caso di uso contemporaneo di pi additivi l Impresa dovr fornire alla Dire zione Lavori la prova della loro compatibilit Ad ogni carico di additivo giunto in cantiere l Impresa dovr consegnare alla Direzione lavori copia fotostatica
518. ovenienza o natura pe trografica diversa purch alle prove di seguito elencat seguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare risponda ai seguenti requisiti 36 2 1 4 1 Strato di base Nella miscela di questo strato la Direzione Lavori potr autorizzare l uso di inerti non frantumati in una percentuale massima del 35 in peso Per inert non frantumato si intende un inerte che abbia anche una sola faccia arrotonda ta La perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature CNR 34 73 deve essere lt 25 in peso Sensibilit al gelo CNR 80 80 deve essere lt 305 Coefficiente di imbibizione CNR fascicolo IV 1953 lt 0 015 I coefficienti di forma Cf e di appiattimento Ca CNR 95 84 devono essere lt 3 ed a 1 58 36 2 1 4 2 Strato di collegamento Per questo strato devono essere impiegat sclusivamente inerti frantumati Per inerte frantumato si intende un inerte che non abbia facce arrotondate La perdita in peso alla prova Los Angeles eseguita sulle singole pezzature CNR 34 73 deve essere lt 25 Sensibilit al gelo CNR 80 80 deve essere lt 305 Coefficiente di imbibizione CNR fascicolo IV 1953 lt 0 015 NORME TECNICHE Pag 127 I coefficienti di forma Cf e di appiattimento Ca CNR 95 84 devono essere lt 3 ed a 1 58 NORME TECNICHE Pag 128 36 2 1 4
519. parapetto metallico nella cui area sottostante siano presenti centri abitati viabilit ordinaria o insediamenti industriali ed il cui scopo quello di impedire la caduta di oggetti Sar composta da una rete fissata a dei montanti in acciaio di sezione ad U posti dietro i sostegni del parapetto normalmente ad interasse di 1 33 m ai quali saranno uniti mediante due fasce di nastro metallico e graffettate La rete alta 193 cm sar fissata con legature a quattro ordini sovrapposti di fili di tensione ogni 50 cm legati ad ogni montante e tesi con tenditori appli cati ai montanti terminali e di controvento come gi descritto per la normale recinzione laterale Dovr essere elettrosaldata zincata a maglie quadrate e dovr essere posizio nata alla distanza di 2 5 cm dal cordolo del manufatto All inizio ed al termine di ogni tratta saranno montate delle saette di sezione ad U ancorate con malta di cemento reoplastico in fori da predisporre nel coro namento dell opera Tutti gli altri componenti la protezione fili di tension legature tendito ri bulloni ed accessori vari avranno le stesse caratteristiche previste per 1 recinzioni laterali tipo R 1 A e R 1 B h Recinzione antiscavalcamento per Aree Di Servizio tipo R 4 B alta 2 40 m a recinzione tipo R 4 B sar ubicata nei confini della propriet autostradale in prossimit del
520. pastate in idonei miscelatori con il minimo quantitativo d acqua indi cato dalla casa produttrice saranno mescolate fino ad ottenere un impasto ben amalgamato e privo di grumi per almeno 4 o 5 min aggiungendo eventualmente al x 2 tra acqua qualora l impasto non si presentasse di consistenza plastica e comun que senza superare mai i quantitativi massimi d acqua indicati dalla stessa casa produttrice per evitare fenomeni di bleeding di separazione oltre alla dimi nuzione di tutte le prestazioni nel caso di malte tipo B si aggiunger il ri tentore d umidit Non consentita la miscelazione a mano poich questa generalmente comporta un eccesso d acqua nell impasto Per miscelare piccoli quantitativi dovr essere impiegato un normale trapano con mescolatore a frusta Nel caso di malte e betoncini fibrorinforzati le fibre saranno preconfezionate in pacchetti legati con colle idrosolubili o con altri sistemi che permettono la loro omogenea distribuzione nell impasto La temperatura ottimale d impiego delle malte reoplastiche di circa 293 K so no tuttavia accettabili temperature comprese tra 283 e 308 K Sono ammesse come acqua di impasto per i conglomerati cementizi l acqua potabile e le acque natu rali rispondenti ai requisiti di seguito riportati Sono escluse le acque provenienti da scarichi industriali ecc L acqua di impasto dovr
521. pera interrato in apposito vano 39 10 Sifone di cacciata tipo contarino In ghisa del diametro nominale di 100 mm installato entro apposito pozzetto atto all adescamento automatico per lo stramazzo dell acqua nella fognatura quando il livello nel pozzetto raggiunge l altezza del tubetto piezometrico di innesco Dato in opera completo di campana di tubetto piezometrico di flange bulloni guarnizioni e raccordi 39 11 Impianti di depurazione ad ossidazione totale Trattasi di impianti per il trattamento la depurazione biologica delle acque di scarico civili con il metodo a fanghi attivi ad ossidazione totale atti ad assicurare in uscita i limiti fissati dalla Tab A della Legge 10 5 76 n 319 Gli impianti dovranno essere costituiti essenzialmente da vasca prefabbricata monolitica con copertura carrabile in cemento armato vi brato avente classe di resistenza non inferiore a 20 25 MPa ed impermeabiliz zato mediante aggiunta nell impasto di additivo idrorepellente suddivisa con setti separatori nei tre comparti di predecantazione ossidazione biologica decantazione fanghi attivi compresi allacciamenti in entrata e in uscita cabina di manovra prefabbricata in cemento armato vibrato avente classe di resistenza non inferiore a 25 MPa della dimensione in pianta di circa 2 25 m ed altezza di almeno 2 00 m tre pozzetti di ispezione ai comparti della vasca prefabbricati in
522. perdita di massa L A sione 8520 parte 19 30 Compattezza degli ag Degradabilit al perdita di massa dopo gregati le soluzioni so 5 cicli lt 10 fatiche T Presenza di gesso elAnalisi chimica UNI 8520 pa SO3 lt 0 05 solfati solubili degli inerti te 11 Presenza di argille Equivalente j NI 8520 pa 80 sabbia te 15 0 6 cm3 g di fi Presenza di pirite Analisi petrogra UNI 8520 pa assenti e e marcasite pirrotina fica te 4 ne ondulata Presenza di sostanze Determinazione UNI 8520 par Per aggregato fine organiche colorimetrica te 14 colore della soluzio Presenza di forme di Potenzial reat UNI 8520 par UNI 8520 parte 22 silice reattiva tivit dell ag te 22 Punto 4 Presenza di cloruri Analisi chimica UNI 8520 par Cl lt 0 05 solubili te 12 Coefficiente di forma Determinazione 8520 C gt 0 15 Dmax 32 mm quarzo ad estinzio ne pi chiaro dello standard di riferi mento gregato metodo chimico Potenziale atti vit delle misce UNI 8520 parte 22 le cemento aggre Punto 5 gati metodo del pri sma di malta di appiattimento dei coefficienti parte 18 Cf gt 0 12 Dmax 64 mm di forma e di ap piattimento Frequenza delle prove La frequenza sar definita dal progettista e o pre scritta dalla Direzione Lavori Comunque dovranno es ser seguit prove prima dell autorizzazione all impiego per ogni cambiamento di
523. perte serran da chiusa in caso di pericolo di gelo oppure la commutazione di valori di taratura giorno notte fase di pre riscaldamento Tramite l integrazione delle funzioni di comando e di quelle di regolazione nel modulo 1 interconnessioni dovranno essere risolte dal software limi tando cos il numero dell ntrat delle uscite esterne Inoltre si richiede che il modulo di comando e controllo dovr collegarsi per i punti digitali direttamente dal quadro esistente di potenza senza l ausilio ulteriore di quadri supplementari Costruzione fisica dei moduli Il modulo di controllo e comando formato da una scheda atta per il montag gio in quadri elettrici pi moduli saranno installati direttamente uno ac canto all altro nello stesso quadro elettrico in modo tale che il bus di NORME TECNICHE Pag 264 comunicazione possa essere attivato tramite le prese di servizio presenti sui moduli DDC Le connessioni tra i moduli e le apparecchiature periferich sonde organi di regolazione ecc vengono realizzate tramite morsettiere predisposte a bordo schede Programmi e funzioni software Il software del sistema dovr permettere la realizzazione di tutte le funzio ni di regolazione di controllo comando e di risparmio energetico degli im pianti Il sistema dovr disporre di un linguaggio di programmazion stremament semplice
524. pessore non inferiore a 3 6 mm do po la laminazione sar sottoposto alla lavorazione per la predisposizione di asola di dimensioni 150x80 mm per il passaggio cavi della linea di alimentazione in arrivo e in partenza asola di dimensioni 186x45 mm per l alloggiamento della morsettiera da incasso del tipo tetrapolare per la derivazione e sezionamento della linea di alimentazione saldatura di piastra e o bullone all interno del palo per l ancoraggio dell impianto di terra A predisposizione ultimata il palo sar sottoposto al trattamento di zincatura a caldo per immersione seguita secondo le prescrizioni delle norme CEI 7 6 1968 previa preparazione della superficie interna ed esterna mediante lavag gio decappaggio flussaggio e successivo trattamento di finitura della superfi cie zincata lo strato di zinco depositato dovr avere spessore non inferiore a 78 um e massa non inferiore a 550 g m Il palo sar posto in opera all interno di un plinto di dimensioni come ripor tato negli elaborati di progetto concentrico con il foro del plinto bloccato in posizione di perfetta perpendicolarit mediante cunei o sistemi equivalenti verranno posati uno o pi tubi in PVC flessibile g 50 mm serie pesante per la protezione e sfilabilit dei cavi dal pozzetto alla morsettiera attraverso i fo ri predisposti nel plinto e l asola nel palo il palo verr
525. pi del 10 Inoltre lo slump dei due campioni prima della vagliatura non dovr differire pi di 3 cm La prova del contenuto d aria richiesta ogni qualvolta s impieghi un additivo aerante e dovr essere effettuata sul contenuto d ogni betoniera dal personale del laboratorio dell Impresa e dal personale del laboratorio della Direzione La vori quando il contenuto percentuale d aria microoclusa non sar quello preli minarmente stabilito l autobetoniera sar allontanata dal cantiere Sar premura della Direzione Lavori accertare che il conglomerato in essa conte nuto non sia oggetto d eventuali manipolazioni ma sia definitivamente scartato in quanto non idoneo Essa sar eseguita secondo la Norma UNI 6395 72 Il rapporto acqua cemento del conglomerato cementizio fresco dovr essere con trollato in cantiere secondo la Norma UNI 6393 88 almeno una volta per ogni giorno di getto In fase d indurimento potr essere prescritto il controllo della resistenza a diverse epoche di maturazione su campioni appositamente confezionati Sul conglomerato cementizio indurito la Direzione Lavori potr disporre l effettuazione di prove e controlli mediante prelievo di carote e o altri si stemi anche non distruttivi quali ultrasuoni misure di resistivit misure di pull out con tasselli Fischer contenuto d aria da aerante ecc 15 7 7 Armature per c a Ne
526. po TSC Microtappeto ad elevata rugosit superficiale tipo MT Microtappeto ad elevata rugosit superficiale con inerti sintetici tipo MT Trattamenti di irruvidimento con sistemi meccanici All esterno di gallerie e all intero di gallerie con possibili ristagni d acqua All interno di gallerie impermeabilizzate Le misure di CAT e HS interesseranno almeno una corsia marcia o marcia lenta e dovranno esser ffettuate in un periodo di compreso tra il 15 ed il 180 gior no dall apertura al traffico ad eccezione dei conglomerati bituminosi drenanti e dei microtappeti ad elevata rugosit superficiale per i quali le misure do vranno esser ffettuate tra il 60 ed il 270 giorno dall apertura al traffico Per quanto riguarda le misure di CAT HS effettuate con il SCRIM SUMMS do vr essere rilevato almeno il 10 della lunghezza coperta da ogni singolo can tiere e le tratte da misurare di lunghezza sempre superiore a 200 m potranno essere localizzate nei punti dove a giudizio della Direzione Lavori la tessitura e o la rugosit risulti non sufficiente o dubbia le misure di CAT e HS dovranno sser ffettuate con un passo di misura di 10 m e i valori misurati di CAT e HS potranno eventualmente essere mediati ogni 50 m per filtrare disomogeneit occasionali e localizzate delle superfici Per la valutazione delle caratteristiche di aderenza e macrotessitura superfi ciale si f
527. porata una resistenza elettrica che produce il calore necessario per portare al la fusione il polietilene tali giunzioni sono consigliabili quando si devono unire due estremit di tubo che non possano essere rimosse dalla loro posizione 39 1 3 4 Giunzioni mediante serraggio meccanico Possono essere utilizzate mediante i seguenti sistemi Giunti metallici Esistono diversi tipi di giunti metallici a compressione i quali non effet tuano il graffaggio del tubo sull esterno es giunti GIBAULT e quindi ne cessitano di una boccola interna Nel caso che il graffaggio sia effettuato sull esterno del tubo non indi spensabile tale boccola Raccordi di materia plastica NORME TECNICHE Pag 200 Sono usati vari tipi di raccordi a compressione di materia plastica nei qua li la giunzione effettuata con l uso di un sistema di graffaggio sull e sterno del tubo 39 1 3 5 Giunzioni per flangiatura Per la flangiatura di spezzoni di tubazione o di pezzi speciali si usano flange scorrevoli infilate su collari saldabili in P E a d I collari data la resistenza che devono esercitare saranno prefabbricati dal fornitore dei tubi e saranno applicati dopo l infilaggio della flangia median te saldatura di testa Le flange saranno quindi collegate con bulloni o tiranti in acciaio inox di lun ghezza appropriata A collegamento avvenuto fl
528. portati o guidati in basso Inoltre l Impresa dovr prevedere a sua cura e spese a adottare tutti gli ac corgimenti tecnici per puntellare e sbatacchiare le parti pericolanti e tutte le cautele al fine di non danneggiare le strutture sottostanti e le propriet di terzi L Impresa sar pertanto responsabile di tutti i danni che una cattiva conduzione nelle operazioni di demolizioni potessero arrecare alle persone alle oper cose anche di terzi Nel caso di demolizioni parziali potr essere richiesto il trattamento con il getto di vapore a 373 K ed una pressione di 0 7 0 8 MPa per ottenere superfici di attacco pulite e pronte a ricevere i nuovi getti i ferri dovranno essere ta gliati sabbiati e risagomati secondo le disposizioni progettuali Per le demolizioni da eseguirsi su autostrada in esercizio l Impresa dovr a dottare anche tutte le precauzioni cautele atte ad evitare ogni possibile dan no all utenza e concordare con la Direzione di Tronco tramite la Direzione La vori le eventuali esclusioni di traffico che potranno avvenire anche in ore notturne e in giorni determinati In particolare la demolizione delle travi di impalcati di opere d arte o di im palcati di cavalcavia anche a struttura mista su autostrade in esercizio dovr essere eseguita fuori opera previa separazione dalle strutture esistenti sol NORME TECNICHE
529. porto e collegamento in opera a qualsiasi altezza sar contabilizzato con i relativi articoli dell Elenco prezzi Se in una stessa opera d arte sono impiegate travi di luci diverse gli aumenti o le detrazioni per variazioni del numero delle travi saranno applicate separa tamente per gruppi di travi rientranti nella stessa classe di luci Per luci inferiori a 2 0 m l onere di sollevamento trasporto e collocamento in opera compreso negli articoli dell Elenco prezzi relativi ai conglomerati ce mentizi L armatura di sostegno di casseforme per getti in opera a qualsiasi altezza di solette su travi varate in c a c a p o acciaio anche per le parti a sbalzo sar computata in base alla superficie determinata misurando in larghezza nor malmente all asse delle travi la distanza tra i bordi delle travi o tra il bor do della trave ed il filo esterno dello sbalzo ed in lunghezza la distanza fra le testate della soletta misurata parallelamente all asse delle travi l artico lo di cui sopra comprende anche l onere per la fornitura e messa in opera dell armatura di sostegno delle casseforme per il getto dei traversi L armatura di sostegno per 1 dall impiegate come casseforme a perdere sar contabilizzata con l articolo dell Elenco prezzi relativo alle armature di so stegno di casseforme per getto in opera di solette e traversi su travi
530. posa in opera con prodotto antiruggine privo di acidi Se l agente antiruggine costituito da grasso necessario sia sostituito con olio prima della posa in opera per evitare che all atto dell iniezione gli inca vi dei dadi siano intasati di grasso Nel caso sia necessario dare alle barre una configurazione curvilinea si dovr operare soltanto a freddo e con macchina a rulli All atto della posa in opera gli acciai devono presentarsi privi di ossidazione corrosione e difetti superficiali visibili Ogni partita di acciaio controllata in stabilimento sar sottoposta a controllo in cantiere prelevando almeno 3 spezzoni con la freguenza stabilita dal Respon sabile del Controllo Qualit Materiali in accordo con il Direttore dei Lavori I campioni saranno prelevati in contraddittorio ed inviati a cura ed a spese dell Impresa sotto il controllo della Direzione Lavori ad un Laboratorio Uffi ciale Di tale operazione dovr essere redatto apposito verbale controfirmato dalle parti La Direzione Lavori dar benestare per la posa in opera dei lotti di spedizione sottoposti all ulteriore controllo in cantiere soltanto dopo che avr ricevuto il relativo certificato di prova e ne avr constatato l esito positivo Nel caso di esito negativo si proceder come indicato nel D M in vigore Se anche dalla ripetizione delle prove risulteranno non rispettati i limiti ri
531. positi connettori stagni o muffole a colata di resina del tipo ispezionabile e riutilizzabile per i cavi B T in scatole e cassette di derivazione adeguate con impiego di apposite morsettiere connettori o terminazioni Sono assolutamente vietate giunzioni e derivazioni dei cavi entro tubi protettivi Dispersori di terra Dovranno rispondere alle Norme per gli impianti di messa a terra CNR CEI 11 8 Fasc 176 nonch al D P R n 547 del 27 4 1955 Il dispersore di terra sar costituito da elementi in acciaio ramato del diametro 18 mm ciascuno della lunghezza di 1 50 m sovrapponibili tra loro mediante manicotti filettati infissi nel terreno a profondit non inferiore a 3 00 m e protetti in sommit da un pozzetto in cemento armato delle dimensioni interne non inferiore a 40x40x40 cm munito di chiusino in conglomerato cementizio armato carra bile battentato Ogni dispersore sar dotato di almeno due morsetti a vite in ottone cad miato elementi in acciaio zincato a caldo di lunghezza 3 00 m in profilati a T od a croce della sezione minima di 50x50x5 mm o in tubolare del diametro g 42 mm e spessore gt 2 5 mm portante saldata una staffa con due o tre fori del diametro g 10 mm con relativi bulloni in acciaio inox per l allaccio alla rete di terra infisso nel terreno protetto in sommit da un pozzett
532. posizionare delle canaline vuote per il passaggio cavi L alimentazione i trasformatori le lampade spia ed i morsetti elettrici at ti a tale scopo devono possibilmente essere posizionati in alto Elementi in campo Sensore di temperatura NORME TECNICHE Pag 266 Sensore elettronico di temperatura con alto coefficiente di variazione della resistenza a fronte di una variazione unitaria di temperatura allo scopo di assicurare un alta risoluzione della misura I campi di misura del sensore dovranno essere diversi in modo da poter sce gliere quello pi adatto all applicazione L applicazione potr essere da ambiente canale esterno immersione Trasmettitore di umidit Trasmettitore elettronico di umidit relativa elemento sensibile costituito da un condensatore in grado di assorbire il vapore acqueo dell ambiente e di variare in conseguenza la sua capacit I trasmettitori dovranno essere disponibili nella versione ambiente e in quella da canale Campo di misura 10 90 UR Valvola a tre vie miscelatrice modulante per acqua calda o fredda Valvola servocomandata per acqua calda e refrigerata a tre vie miscelatrice corpo in ghisa PN16 filettato maschio completo di manicotti per DN lt 50 flangiata per DN gt 50 servocomando di tipo elettromagnetico od elettronico per DN gt 100 premistoppa a perfetta tenuta sia a caldo che a freddo sede ed otturatore in acciaio L
533. pproccio lato d approccio riferito al senso di marcia saranno sistemati elementi New Jersey fino al termine dell eventuale muro andatore se allineato al cordolo del viadotto diversamente saranno posti almeno quattro elementi da 6 m Nelle zone in prolungamento dell opera d arte stessa saranno posti almeno due elementi da 6 m Questi elementi saranno ancorati su cordoli in conglomerato cementizio di tipo II con Rck gt 30 MPa ed armati con acciaio Fe B 44k allineati ai cordoli del vi adotto 61 2 1 Caratteristiche tecniche Le caratteristiche di resistenza comportamento previste sono riferite a manu fatti prefabbricati e quindi per la loro accettazione cos come per i controlli NORME TECNICHE Pag 298 di qualit da eseguire vale quanto precisato dalle Norme Tecnich manate in applicazione dell art 21 della legge 5 11 1971 n 1086 D M in vigore La fornitura degli elementi dovr avvenire da parte di Ditta produttrice di pri maria importanza A tal fine prima dell inizio dei lavori l Impresa dovr presentare alla Dire zione Lavori per approvazione la seguente documentazione delle capacit tecni che del fornitore lenco delle principali fornitur ffettuate nel corso degli ultimi tre anni indicando il rispettivo importo la data e il destinatario descrizione dell attrezzatura tecnica Indipendentemente dall acce
534. pronto all u so per il quale si richiama la Norma UNI 9858 91 le prescrizioni sulla quali ficazione dei materiali la composizione degli impasti e le modalit di prova dovranno essere comunque rispettate Si puntualizza che per la realizzazione delle opere in conglomerato cementizio dovr essere impiegato esclusivamente conglomerato cementizio a prestazione ga rantita secondo la Norma UNI 9858 91 In nessun caso verr ammesso l impiego di conglomerato cementizio a composizio ne richiesta secondo la stessa Norma tutto ci dicasi anche per il calcestruz zo non strutturale utilizzato per spianamenti sottofondazioni riempimenti ecc che dovr essere confezionato con materiali idonei ed avere classe di re sistenza gt di 12 15 MPa 15 4 Controlli in corso d opera La Direzione Lavori eseguir controlli periodici in corso d opera per verificare la corrispondenza tra le caratteristiche dei materiali e degli impasti impiegati quelle definite in sede di qualifica 15 5 Resistenza dei conglomerati cementizi Per ciascuna determinazione in corso d opera delle resistenze caratteristiche a compressione dei conglomerati cementizi dovranno esser seguite due serie di prelievi da effettuarsi in conformit alle Norme Tecnich manate in applicazio ne dell art 21 della Legge 1086 del 5 11 1971 D M del in vigore I prelievi eseguiti in contraddittorio con l
535. qua in pressione Soffio d aria compressa oppu Soffio d aria com re acqua in pressione solo per pressa oppure ac le malte da miscelare con ac qua in pressione qua solo per le malte da miscelare con ac qua Saturazione della superficie Acqua o vapore in pressione Acqua o vapore in pressione Acqua in pressione solo per le N R di supporto malte da miscelare con acqua Applicazione del materiale di ripristino Spruzzo Rinzaffo oppure Co laggio Getto Spruzzo Rinzaffo oppure Co laggio Getto Spruzzo Rinzaffo E2 Spruzzo Spatola E1 Spatolatura oppure a o iniezio Frattazzatura __e _ __ig_ ____ ____ Stagionatura Prodotti antievaporanti o acqua Prodotti antievaporanti o acqua Prodotti antievaporanti o ac qua nebulizzata solo per le malte da miscelare con acqua nebulizzata o teli in plastica Quando si devono applicare rivestimenti protettivi o tratta menti d impermeabilizzazione si devono utilizzare prodotti antie vaporanti che dopo pochi giorni dall applicazione si polverizzino e siano di facile asportazione mediante lavaggio con acqua in pressione L adozione dei teli di plastica limitata ai casi di pro tezione dei getti in climi partico larmente rigidi nebulizzata o teli in plastica Quando si devono applicare rivestimenti protettivi o tratta menti d impermeabilizzazione si devono utilizzare prodotti antie vaporanti che dopo pochi giorni dall applicazione si polveri
536. quest ultimo resti ben centrato nonch per collegare posizionar d azzerare i dispositivi di misura le relative strumentazioni per la determinazione del ca rico di rottura e delle deformazioni di compressione diametral di trazione indiretta Si applica il carico di compressione al provino con la velocit costante di de formazione prevista in funzione della temperatura di prova fino al raggiungimen to della rottura del provino In quel momento si bloccano i comparatori di misu ra del carico delle deformazioni registrandone i relativi valori 9 NUMERO DEI CAMPIONI PROVINI MARSHALL DI CONGLOMERATO BITUMINOSO Costipati a 75 colpi di maglio per faccia alla temperatura di norma per quelli Marshall A 100 rotazioni per quelli della Pressa Giratoria In fase di caratterizzazione e di formulazione N 6 provini per temperatura con almeno tre temperature 10 25 40 C per ogni percentuale di bitume esaminata minimo quattro percentuali In fase di controllo N 4 provini per temperatura con almeno tre temperature 10 25 40 C per ogni controllo utilizzante i provini confezionati presso l impian to di produzione PROVINI MARSHALL DI ASFALTO COLATO In fase di caratterizzazione e formulazione vedi punto 9 1 In fase di controllo vedi punto 9 1 CAROTE PRELEVATE DALLA PAVIMENTAZION G In fase di controllo per ogni sezione trasversale occorre prelev
537. questo fino al raggiungimento di una soglia di non accet tabilit appresso specificata I valori della soglia di non accettabilit sono IRI 3 5 mm m CP _ 2 5 160 CP 10 320 Qualora il valore medio di IRI come definito in precedenza per ciascuna tratta omogenea uno o entrambi i valori CP 2 5 e CP 10 per tratte da 100 m sia mag giore o uguale ai valori ritenuti inaccettabili sopra elencati si dovr proce dere gratuitamente all asportazione completa con fresa dello strato per tutta la sua larghezza e alla stesa di un nuovo strato il nuovo strato sar comunque soggetto alle stesse condizioni di controllo e agli stessi requisiti di regola rit precedentemente descritti 36 8 1 7 Spessori penali Lo spessore della pavimentazione dovr corrispondere allo spessore di progetto Esso verr determinato su carote prelevate a questo fine diametro 50 mm o per altre valutazioni diametri 100 o 150 mm Su tali carote prelevate casualmente dalla Direzione Lavori in contraddittorio con l Impresa sulla superficie di pavimentazione stesa tra due scambi di carreggiata dovranno esser ffettuat almeno 30 misure eseguite con le modalit qui di seguito descritte Per le carote da 50 mm vengono effettuate 2 misure diametralmente opposte men tre per quelle da 100 o da 150 mm vengono effettuate 6 misure in corrispondenza NORME TECNICHE Pag 180 d
538. r al fine di garantire una perfetta adesione tra membrana e suppor to alla stesa del primer applicato mediante spruzzo airless e con adeguata apparecchiatura in quantit comprese tra 0 20 e 0 25 kg m Tale stesa si dovr estendere a tutta la superficie interna dei cordoli ed anche sulla superficie orizzontale degli stessi qualora essi non siano gi stati pro tetti con guaine bituminose per effettuare il montaggio dei parapetti New Jersey prima dell impermeabilizzazione dell impalcato ulla superficie cos pretrattata si dovr procedere all applicazione della mem S brana epossipoliuretanica elastomerica mediante idon apparecchiature automon E ate ed automatiche che garantiscano oltre che potenzialit di lavoro adeguata il controllo dei quantitativi di stesa L impermeabilizzazione dev ssere con tinua ed omogenea su tutta la superficie superiore dell impalcato compresi i cordoli nella parte verticale interna nella superficie orizzontale e con pic colo risvolto 3 5 cm sul paramento verticale esterno Anche eventuali canalette per cavi devono essere integralmente rivestite come 1l superfici esposte dei cordoli La realizzazione della membrana dovr essere fatta mediante l applicazione di un quantitativo di prodotto medio di 3 4 3 6 kg m spessore secco 3 0 mm tale da garantire un elevata protezione all azione delle acque meteorich degli agenti aggre
539. r rispondere alle resistenze da verificarsi con le seguenti prove e modalit a Montante Il montante metallico incastrato alla base dovr resistere ad una forza di 12 t applicata su una striscia lunga 35 cm in corrispondenza dell asse del montante a 45 cm dal piano superiore del parapetto in calcestruzzo Interasse dei mon tanti 3 m b Corrimano Il tubo corrimano metallico appoggiato agli estremi con un interasse di 3 m do vr resistere ad una forza 11 5 t applicata nella mezzeria su una striscia larga 35 cm considerando il collegamento con il successivo elemento di corrente Freccia massima ammissibile al centro di 3 cm c Zincatura a caldo Tutti gli elementi costituenti il corrimano e suoi accessori dovranno essere zincati a caldo a lavorazione ultimata secondo le norme ASTM A 123 Lo zinco per il bagno dovr essere di qualit Zn 99 95 UNI 2013 74 La quantit minima di zinco su ogni superficie di 300 g m pari cio ad uno spessore di 43 um 61 3 2 Posa in opera Il corrimano strutturale andr fissato alla barriera tipo New Jersey mediant bloccaggio alla piastra gi predisposta secondo gli schemi riportati nei dise gni di progetto In particolare si dovr aver cura che i manicotti di collega mento del corrimano siano posti dopo il montante rispetto al senso di marcia I montanti e le piastre degli elementi terminali curvi saranno collegati ai fer
540. ra prima 35 dopo deve raggiungere almeno 1 85 del valore della lunghezza iniziale Resistenza all urto del polimero pigmentato prima dell esposizione ai raggi ultravioletti la resistenza dell urto secondo le norme ISO ASTM 256 56T deve raggiungere un minimo di 9 kg cm dopo l ir radiazione la resistenza deve raggiungere almeno 1 80 del valore ottenuto pri ma dell esposizione I dispositivi riflettenti impiegati nei segnalimiti dovranno essere prodotti con metacrilato di metile o analoghi materiali ed aventi le caratteristiche in dicate dall art 172 del regolamento approvato con D P R n 495 1992 Prove ed accertamenti NORME TECNICHE Pag 335 Resistenza alla flessione La prova consister nel sottoporre il segnalimite tenuto incastrato in corris pondenza della sezione posta a 70 cm dalla sommit in una flessione del piano verticale di simmetria normale dell asse stradale fino ad ottenere una devia zione di 45 gradi rispetto alla posizione normale mantenendo per 5 tale devia zione La temperatura di prova non dovr essere superiore ai 25 C Il risultato della prova sar considerato favorevole se eliminato il carico che ha provocato la flessione il segnalimite assumer la sua posizione originaria senza alcuna traccia di deformazione residua Saranno considerati accettabili i segnalimiti che assoggettati alla prova mec ca
541. ranno ammesse anche guaine con armatura mista in geotessile non tessuto in poliester rete o velo in fibra di vetro o altro materiale non putrescibi le Dalle prove di qualificazione dovranno risultare i seguenti valori peso UNI 5114 gt 300 g m2 resistenza a trazione su striscia di 5 cm UNI 8639 gt 18 kN m allungamento UNI 8639 gt 60 lacerazione UNI 8279 9 gt 0 5 kN punzonamento UNI 8279 9 gt 3 kN inalterabilit all azione anche prolungata di sali alcali acidi idrocar buri e microrganismi perfetta adesione ed impregnabilit con la massa bituminosa Le guaine impermeabili preformate dovranno avere l armatura in posizione asim metrica rispetto alla massa bituminosa posta a 0 5 mm dalla superficie a contatto con il conglomerato bituminoso della pavimentazione Le guaine dovranno essere sottoposte preliminarmente a prove dalle quali do vr risultare la rispondenza ai reguisiti sottoelencati NORME TECNICHE Pag 80 massa areica UNI 8202 7 guaina di spessore non minore di 5 mm gt 5 500 kg guaina di spessore non minore di 4 mm gt 4 500 kg resistenza a trazione UNI 8202 8 V longitudinale 18 kN m V trasversale 16 kN m resistenza a lacerazione UNI 8202 9 longitudinale 0 16 KN trasversale 0 17 KN punzonamento statico UNI 8202 11 classe di resistenza carico supportato su sfera diam 10 mm su supp
542. rare di lunghezza sempre superiore a 200 m potranno essere localizzate nei punti dove a giudizio della Direzione Lavori la regolarit risulti non sufficiente o dubbia I valori dell indice IRI verranno calcolati con un passo di 20 m a partire dal profilo longitudinale misurato i valori degli indici CP 2 5 CP 10 CP 40 verran no calcolati con un passo di 100 m rispettivamente per i tre campi di lun ghezze d onda sopra definiti a cui corrispondono tre profili che si ottengono filtrando il profilo misurato NORME TECNICHE Pag 183 Per la valutazione della caratteristica di regolarit superficiale nel caso di utilizzo dell indice IRI si far riferimento ai valori medi ricavati dai valo ri puntuali passo 20 m relativi a ciascuna TRATTA OMOGENEA in cui possibile suddividere la tratta misurata per TRATTE OMOGENEE si intendono quei tratti di pavimentazione nei quali ricadano almeno 4 valori dell indicatore e per cui i valori dell indicatore sono distribuiti statisticamente secondo una distribuzio ne normale i valori di IRI cos ricavati dovranno risultare in accordo con le prescrizioni sopra riportate Le tratte omogenee saranno individuate da un pro gramma di calcolo collegato al programma di restituzione dei dati di regolarit Per la valutazione della caratteristica di regolarit superficiale nel ca
543. rare il 5 4 zincatura dei sostegni delle saette tradizionali ad U Il rivestimento delle superfici dei profilati a freddo sar ottenuto con zinca tura a bagno caldo il quale dovr presentarsi uniforme perfettamente aderente senza macchie e difetti secondo le norme CNR CEI n 7 6 VII 1968 Le quantit minime di rivestimento di zinco per unit di superficie sono di 350 g m2 Lo zinco impiegato per i rivestimenti dei profilati dovr essere di qualit Zn 99 95 UNI 2013 74 5 Zincatura dei sostegni delle saette tubolari a sezione circolare Il rivestimento delle superfici sia interne ch sterne dei tubolari a sezione circolare sar ottenuto con zincatura a bagno caldo o con processo sendzimir dovr presentarsi uniforme perfettamente aderente senza macchie e difetti se condo le norme CNR CEI n7 6 VII 1968 Le quantit minime di rivestimento di zinco per unit di superficie sono di 140 g m2 0 zinco impiegato per i rivestimenti dei profilati dovr essere di quali t Zn 99 95 UNI 2013 74 NORME TECNICHE Pag 313 Questi tipi di componenti saranno successivamente rivestiti con poliestere 6 Zincatura dei pannelli e pali Il rivestimento delle superfici sia interne ch sterne dei profilati formati a freddo sar ottenuto con zincatura a bagno caldo dovr presentarsi uniforme perfettamente aderente senza macchi difetti se
544. raria riconosciuta a cura e spese dell Impresa Ac2 Concimi i concimi minerali semplici o complessi usati per la concimazione di fondo od in copertura dovranno essere di marca nota sul mercato naziona le avere titolo dichiarato ed essere conservati negli involucri originali di fabbrica Ac3 Materiale vivaistico L Impresa deve dichiararne la provenienza e la Dire zione Lavori potr accettare il materiale previa visita ai vivai che devo no essere dislocati in zone limitrofe o comunque assimilabili Le piantine e talee dovranno essere comunque immuni da qualsiasi malattia parassitaria Ac4 Sementi l Impresa dovr fornire sementi di ottima qualit e rispondenti esattamente a gener specie richiesta sempre nelle confezioni originali sigillate munite di certificato di identit ed autenticit con l indicazio ne del grado di purezza di germinabilit e della data di scadenza stabi liti dalle leggi vigenti Per evitare che possano alterarsi o deteriorarsi le sementi devono esser immagazzinate in locali freschi ben aerati e privi di umidit Per il prelievo dei campioni di controllo valgono le norme dell art 1 Per ulteriori approfondimenti riguardanti tutti i materiali per opere in verde si fa riferimento a quanto riportato nell articolo specifico per l esecuzione dei lavori Ad Materiali di qualsiasi provenienza da impiegare nelle lavorazioni materiali per rilevati e o riempimenti aggregati grossi e fini per conglo
545. rato presente complessivamente su ciascuna faccia della lamiera se non diversamente specificato non dovr essere inferiore a 190 g m per zincatura normale 300 g m per zincatura pesante R Alluminio e leghe leggere per laminati trafilati o sagomati non estrusi do vr essere impiegato alluminio primario di cui alla norma UNI 4507 Allumi nio primario ALP 99 5 da lavorazione plastica Leghe leggere da lavorazione plastica resistenti alla corrosione dovranno corrispondere alle norme UNI 3569 66 o UNI 3571 S Alluminio anodizzato dovr risultare conforme alla norma UNI 4522 66 Rive stimenti per ossidazione anodica dell alluminio e sue leghe Classificazione caratteristiche e collaudo Gli strati normalizzati d ossido anodico saranno definiti mediante una sigla OTO BRI ARP ARC ARS IND VET rispettivamente per strato ottico bril lante architettonico lucido architettonico spazzolato architettonico sati nato chimicamente industriale grezzo vetroso un numero che ne indica la classe di spessor l eventuale indicazione della colorazione Per gli strati architettonici la norma prevede quattro classi di spessore Classe 5 spessore strato min 5 um Classe 10 spessore strato min 10 um Classe 15 spessore strato min 15 um Classe 20 spessore strato min 20 um Di queste la prima sar impiegata in parti architettoniche per
546. razione nei punti di possibile accumulo verso i quali devono es sere indirizzate le pendenze interne delle strutture Si devono dotare tali fori di tubi di evacuazione e di gocciolatoi al fine di evitare scoli di acque sul manufatto Art 30 Manufatti tubolari in lamiera d acciaio ondulata Omis sis Art 31 Strutture di sostegno e contenimento in elementi prefab bricati Omissis Art 32 Lavori in sotterraneo Omissis Art 33 Misto granulare non legato per fondazione Omissis Art 34 Fondazioni a legante idraulico Omissis NORME TECNICHE Pag 114 Art 35 Lastra in conglomerato cementizio ad armatura continua PCP pavimentazione composita polifunzionale per nuove costruzioni e per interventi di rafforzamento limitati ad una o pi corsie di una carreggiata autostradale Omis sis Art 36 Pavimentazioni in conglomerato bituminoso 36 1 Leganti bituminosi di base e modificati 36 1 1 Leganti bituminosi semisolidi caratteristiche e penali I leganti bituminosi semisolidi sono quei leganti per uso stradale costituiti da bitumi di base e bitumi modificati con appositi polimeri ed additivi vedi ta vola che segue Nel seguito indichiamo le caratteristiche dei diversi leganti 8 per i bitumi di base 9 per quelli modificati con sigla B e D 10 per quelli a modifica Hard con sigla C Si deve rientrare nei limiti almeno per 4 cara
547. re in zone soggette a forti sollecitazioni superficiali e trasversali curve salite ecc La malta formata da una miscela di inerti particolarmente selezionati impa stati a freddo con un bitume modificato ed emulsionato La miscelazione e la stesa sono effettuate con una apposita macchina semovente ed il trattamento che normalmente non richiede rullatura pu essere aperto al traffico quasi immediatamente NORME TECNICHE Pag 170 36 4 4 2 Inerti Valgono le prescrizioni art 36 4 3 2 36 4 4 3 Additivi Valgono le prescrizioni art 36 4 3 3 36 4 4 4 Miscele Valgono le prescrizioni art 36 4 3 4 36 4 4 5 Fibre minerali Mediante idonea apparecchiatura la malta bituminosa deve essere additivata con fibre minerali Art 36 1 5 tab 36 1 5 2 in percentuali in peso riferite agli inerti variabili tra lo 0 6 e 1 0 36 4 4 6 Malta bituminosa Valgono le prescrizioni art 36 4 3 5 36 4 4 7 Composizione e dosaggi della miscela La malta bituminosa deve avere i seguenti requisiti Spessore minimo om emm 4mm Dimensione max inerti 10 12 Contenuto di bitume modificato residuo in peso 5 0 7 5 6 0 8 0 7 0 10 0 sugli inerti Dosaggio fibre minerali riferite agli inerti Ooa 0 6 1 0 0 6 1 0 0 6 1 0 36 4 4 8 Acqua L acqua utilizzata nella preparazione della malta bituminosa a freddo dev SS re dolce limpida non inquin
548. re l arresto dei compressori in seguito ad alta o bassa pressione del fluido frigorifero nonch quanto stabilito dalle vigenti normative ISPESL pressostati doppi di sicurezza per alta e bassa pressione termostato di sicurezza antigelo sull acqua refrigerata termostato limite sull aria esterna con indicazione digitale della temperatu ra termostati di funzionamento a due stadi per acqua calda e acqua refrigerata con indicazione della temperatura su ingresso e uscita acqua e quadro bordo macchina corredato di una o pi targhe marcate in maniera inde lebile poste in modo da essere visibili e leggibili Su dette targhe dovranno essere riportate le informazioni di cui ai punti 5 1 della Norme CEI 17 13 1 come 1 nome e marchio di fabbrica del Costruttore 2 tipo o numero di identificazione che renda possibile ottenere dal Costrut tore tutte le informazioni indispensabili 3 tensione di funzionamento nominale 4 tenuta del cortocircuito Il quadro elettrico sar completo di interruttori generali blocco porta interruttori magnetotermici a protezione di ogni carico temporizzatori per il ritardo alla partenza dei compressori contaore di funzionamento dei compressori invertitore sequenza avviamento dei compressori condensatore di rifasamento tale da avere nelle condizioni di esercizio cos gt 0 9 per ciascun compressore fusibili di protezione
549. re la forza d estrazione con la tolleranza di 100 N tale apparecchiatura dovr essere corredata della curva di taratura che mette in relazione il va lore letto del carico col valore corretto del carico medesimo Le modalit d esecuzione della prova e le tabelle di correlazione per l estrapo lazione dei dati saranno indicate dalla Direzione Lavori e saranno comunque con formi a quanto riportato in Linee guida per il calcestruzzo proiettato ed Austrian Concrete Society d 1997 NORME TECNICHE Pag 55 Le resistenze dovranno essere quelle di progetto e comunque non inferiori a Rstim a 24 h gt 10 MPa con la tolleranza di 1 MPa Rstim a 48 h gt 15 MPa con la tolleranza di 1 MPa Classe di resistenza a 28 d gt 28 35 MPa I controlli andranno eseguiti con frequenza giornaliera ed il valore di resi stenza sar determinato sulla media d otto chiodi o di due provini carotaggi per ogni controllo Negli attimi precedenti alla proiezione del conglomerato dovranno essere conf zionati per ogni giorno di getto n 2 provini di calcestruzzo privo d accelerante al fine di accertar l effettivo abbattimento dell resistenz causato dall aggiunta dello stesso i provini saranno sottoposti a controllo co s come previsto dalle presenti Norme Tecniche Il controllo ai fini della contabilizzazione della resistenza caratteristica
550. re sui materiali retroriflettenti cos come pre viste dal presente disciplinare potranno avere luogo solo previo accertamento della presenza del marchio di individuazione e della sussistenza delle sue ca ratteristiche Caratteristiche dei sostegni supporti ed altri materiali usati per la segnale tica stradale I sostegni ed i supporti dei segnali stradali devono essere generalmente di m tallo con le caratteristiche stabilite dalle norme vigernti L impiego di altri materiali deve essere approvato dal ministero competente I sostegni devono avere nei casi di sezione circolare un dispositivo inamovi bile antirotazione del segnale rispetto al sostegno e del sostegno rispetto al terreno La sezione del sostegno deve garantire la stabilit del segnale in condizione di sollecitazioni derivanti da fattori ambientali I sostegni e i supporti dei segnali stradali devono essere adeguatamente pro tetti contro la corrosione Ogni sostegno ad eccezione delle strutture complesse e di quelle portanti lan terne semaforiche deve portare di norma un solo segnale Quando necessario deve segnalare pi pericoli o prescrizioni nello stesso luogo tollerato l ab binamento di due segnali del medesimo formato sullo stesso sostegno NORME TECNICHE Pag 331 Supporti in lamiera I segnali saranno costituiti in lamiera di ferro di prima scelta dello spessore
551. recedenti ma dotati di due saette anch esse collegate al sostegno come descritto precedentement I sostegni suddetti saranno costituiti da montanti tubolari in acciaio a sezione circolare con nervatura longitudinale sagomata per permettere il fissaggio della rete saranno zincati a caldo sia esternamente che internamente con una massa minima di zinco pari a 140 gr mq e successivamente rivestiti con una pellicola in poliestere PE dello spessore minimo di 60 um di colore verde R A L 6005 secondo il registro dei colori R A L 840 HR oppure di colore grigio R A L 7030 in abbinamento alla rete di tipo zincata Dovranno avere inoltre un modu lo di resistenza minimo di Wx Wy 2 30 cm3 3 per i sostegni intermedi e di 1 30 cm per i sostegni di controvento e di caposaldo I sostegni saranno dotati di cappucci in alluminio o in plastica del colore pre visto Il collegamento della rete ai sostegni avverr mediante graffette a Clips inox poste in opera a mezzo di una speciale pinza sagomata ogni 30 cm in modo che la rete aderisca perfettament si presenti uniformemente tesa senza ondula zioni o bombature I collegamenti tra montanti e saette saranno realizzati con bulloni in acciaio del tipo M 8X30 con un gancio opposto alla parte filettata completi di bullone in acciaio guarnizione e rondella in plastica oppure mediante staffe o collari
552. rente con lavaggio del focolare durante i cicli di accensione per tempi non inferiori a quelli previsti dalla vigente normativa VV F pulsante per lo sblocco manuale del bruciatore pressostato a riarmo manuale avente grado di protezione non inferiore a IP44 termostato di regolazione con elemento sensibile immerso nella corrente flui da indipendente negli organi di comando e controllo dal precedente e rubinetto a sfera per intercettazione gasolio e contaore di funzionamento del bruciatore Elettropompe centrifughe Ogni gruppo di spinta sar composto da due elettropompe centrifughe di tipo in linea per la circolazione dell acqua calda di cui una di riserva di portata prevalenza potenza come indicate in progetto grado di protezione non inferio re a IP 44 a funzionamento silenzioso e con controllo visivo del senso di rota zione saranno previsti collettori di aspirazione e di mandata completi di rubi netti di drenaggio quattro saracinesche due valvole di ritegno giunti antivi branti e quattro manometri con rubinetto di prova Flussostato previsto un flussostato di sicurezza sul circuito acqua di riscaldamento Elettropompa anticondensa L elettropompa anticondensa di tipo in linea portata 1000 1 h prevalenza 0 05 MPa 5 m c a potenza non inferiore a 125 W per il ricircolo dell acqua calda sulla caldaia avr anche funzione di alimentazione
553. ri materiali lapidei porosi naturali artificiali o sintetici ar gilla espansa strutturale loppe e scorie siderurgiche scorie modificate di forno elettrico etc devono sempre essere autorizzate dalla Direzione Lavori sentito il parere del Laboratori della Societ sulla base di preventiva presen tazione alla stessa da parte della Impresa di uno studio della miscela In linea di massima si devono riscontrare caratteristiche iniziali CLA HS CAT analoghe a quelle dei materiali basaltici che per abbiano decadimenti nel tempo meno accentuati quindi il risultato finale dev ssere valutato con l im piego di apparecchiature ad alto rendimento ad almeno 2 anni dalla stesa valori NORME TECNICHE Pag 156 almeno del 10 superiori a quelli tutto basalto oppure con test accelerati tipo Abrasimetro Rotazionale a norma DIN di resistenza all attrito radente In particolare le scorie modificate da forno elettrico cromiti saranno rispon denti ai requisiti del art 36 4 5 ad eccezione della prova Los Angeles la quale andr eseguita sulla pezzatura 5 10 mediante prova C 36 2 9 3 Aggregato fino L aggregato fino di tutte le miscele dev ssere costituito da sabbie di frantu mazione e da sabbie naturali di fiume La percentuale delle sabbie proveniente da frantumazione dev ssere uguale o superiore al 85 della miscela La sommatoria delle percent
554. rilevati es guiti secondo le norme indicate nelle presenti Norme per la formazione della se de dell autostrada e delle deviazioni di strade statali provinciali e comunali nonch degli altri eventuali rilevati per i quali fossero ordinate operazioni analoghe Gli articoli dell Elenco prezzi relativi alle sistemazioni sopracitate prevedono le operazioni i controlli le prove tutte prescritte nelle presenti Norme Tec niche Si precisa inoltre che nel computo dei volumi dei movimenti di materie eseguito con il metodo delle sezioni ragguagliate la sagoma nera quella del terreno naturale riscontrata all atto del rilievo ci perch lo scavo dello scotico ed il ripristino del piano di campagna saranno contabilizzati con l articolo per la preparazione del piano di posa dei rilevati Nel caso invece di scavo di scotico avente una profondit maggiore dei 20 cm previsti dal relativo articolo le quantit eccedenti saranno contabilizzate con gli articoli per scavi di bonifica per riempimento dei medesimi mediante i ma teriali opportuni Le gradonature da eseguirsi al di sotto del piano di scotico per la preparazio ne del piano di posa dei rilevati sui terreni con pendenza maggiore del 20 come prescritto dalle presenti Norme saranno contabilizzate con l articolo Uni d Elenco prezzi relativo allo scavo di sbancamento per gli scavi nece
555. rimer applicazione dello strato intermedio applicazione dello strato di finitura 26 4 2 Accettazione dei prodotti vernicianti Garanzie Ad avvenuta consegna dei lavori e prima di dare corso ai cicli di verniciatura previsti l Impresa dovr consegnare alla Direzione Lavori campioni di tutti i prodotti vernicianti componenti i due cicli con i relativi diluenti in conte nitori sigillati del peso di 0 500 Kg cadauno nel numero di tre per ogni pro dotto Ciascun campione dovr essere accompagnato da schede tecniche riportanti le ca ratteristiche di composizione ed applicazione del prodotto L Impresa a sua cura e spese e sotto il controllo della Direzione Lavori prov veder a sottoporre i campioni a prova presso Laboratori di fiducia e verificar ne la rispondenza ai requisiti richiesti Solo dopo che i laboratori avranno accertato tale rispondenza la Direzione La vori formalizzer l autorizzazione all Impresa alla applicazione dei cicli ri servandosi di verificare in qualsiasi momento durante il corso dei lavori sem pre a spese dell Impresa la conformit dei prodotti impiegati presenti a pi d opera ai campioni sottoposti a prova L Impresa tenuta a garantire la buona esecuzione dei lavori e la conservazione del ciclo applicato per un periodo di sette anni La decorrenza della suddetta garanzia inizier alla data del certificato di ul
556. rispondente ad uno spessore di 85 um 10 Seguir il trattamento di cromatazione se previsto in progetto per impedire eventuali reazioni tra le barre e il calcestruzzo fresco 25 3 2 3 Finitura ed aderenza del rivestimento Il rivestimento di zinco dovr presentarsi regolare uniformemente distribuito privo di zone scoperte di bolle di macchie di flusso di inclusioni di sco rie di macchie acide o ner Dovr essere aderente alla barra in modo da non poter essere rimosso da ogni u suale processo di movimentazione lavorazione e posa in opera Barre eventualmente incollate assieme dopo la zincatura barre che presentano gocce e o punte aguzze saranno rifiutate 25 3 2 4 Verifiche Le verifiche saranno condotte per unit di collaudo costituite da partite del peso max di 25 t Oltre alle prove previste ai precedenti punti dirette a verificare la resisten za dei materiali dovranno esser ffettuate anche le prove di seguito descrit te per verificare la rispondenza del trattamento di zincatura alle prescrizioni delle presenti Norme Tecniche In primo luogo la Direzione Lavori proceder in contraddittorio con l Impresa ad un accurata ispezione visiva della partita per accertare lo stato della zincatu ra In presenza di zone scoperte o di altre irregolarit superficiali le partite sa ranno rifiutate e l Impresa dovr allontanarle dal cantiere a sua cura
557. ristiche tecnologiche avanzate in modo da assicurare il raggiungimento delle massime densit ottenibili al termine della compattazione lo strato deve avere una densit uniforme in tutto lo spessore non inferiore al 97 di quella Marshall DM dello stesso giorno o periodo di lavo razione riscontrata nei controlli all impianto Nel caso in cui la metodologia di controllo sia stata quella con la Pressa Gira toria e in mancanza dei dati di controllo di cantiere o nei casi controversi la densit di riferimento sar quella di progetto NORME TECNICHE Pag 162 Si avr cura inoltre che la compattazione sia condotta con la metodologia pi adeguata per ottenere uniforme addensamento in ogni punto ed evitare fessurazio ni e scorrimenti nello strato appena steso La superficie degli strati deve pre sentarsi priva di irregolarit ed ondulazioni Un asta rettilinea lunga 4 m posta in qualunque direzione sulla superficie fini ta di ciascuno strato deve aderirvi uniformemente dev ssere tollerato uno scostamento di 5 mm Inoltre l accettazione della regolarit delle altre ca ratteristiche superficiali del piano finito avverr secondo quanto prescritto nell art 36 8 36 2 11 Conglomerato bituminoso per strati di collegamento e di usura di ponti e viadotti La pavimentazione da impiegare prevalentemente sugli impalcati di ponti e via dotti costituita da
558. rivestimento di cunette e fossi manufatti tubolari in lamiera d acciaio ondulata Omissis cvscrrerisicicicicanionesezioziceoniniazesiceneebencnnanisisicicianesrasisivicanienesnncase stesa tenenatttt 372 Art 86 Opere in verde OmiISS S s0rrscccrrrccerrsesssseneeesenenneneeseeeeesenensenessceeesecnennenesseenesscneensenesseneenene 373 Art 87 Segnaletica verticale ed orizzontale rssrrrrrrrrcecereseenesesesece nese nnnesesesece nese nnesececececeene 373 Art 88 Pareti in pannelli prefabbricati Omissis oserrrrrrreereerersenee sione resero neo nesreo sense nioneenesrenene 373 Art 89 Solali OMISSIS siviis n ssaze stare tisnnasoniinia fa sesn nana na ata sa resa anRn a Sass nrtecninsn ace irtetnissn tata p on nor so 373 Art 90 Controsoffitti Omissis sssrrrrrrrrccerecesesesesseceseseseseseseseseseseseesesesecesesesesesesescesesesesenesesecesee 373 Art 91 Manti di copertura Omissis ssrrssrrrrrrrersesee sione see seo neesesse nesso neon nea see neenesseo sense seonennesnensene 373 Art 92 Mantovane Omissis oooooessseeeooososssseseooososssseeeooooossseseooooossssseeoooooosssseeooosssssseseeossossssseeoo 373 Art 93 Pannelli isolanti Omissis eeeeoooosssseeecooossssseeecooosssesseecooossssseeeeoooossseseeecosossesseecoooosssseeesoo 373 NORME TECNICHE Pag 388 Art 94 Rivestimenti Omissis eeeeooooosssseeeooosossseseeooooossssee
559. rmine di tali operazioni non si raggiungessero i valori prescritti pur essendo i valori di CAT e HS al disopra dei valori inaccettabili verr applicata la detrazione del 20 del prezzo 36 8 1 5 Regolarit requisiti La regolarit della superficie di rotolamento dei pneumatici dovr rispondere ai seguenti requisiti a indice I R I International Roughness Index calcolato come definito dalla World Bank nel 1986 The International Road Roughness Experiment a partire dal profilo longitudinale della pavimentazione inferiore a 1 8 mm m nel caso di intervento con strato di superficie steso su tutta la car NORME TECNICHE Pag 178 reggiata inferiore a 2 0 mm m nel caso di intervento limitato a una parte della carreggiata b indice CP Coefficiente di Planarit calcolato a partire dal profilo lon gitudinale della pavimentazione opportunamente filtrato per separare i di versi campi di lunghezze d onda Campi di lunghezza d onda Intervento con strato di superficie Intervento limitato a una steso su tutta la carreggiata parte della carreggiata Fino a 2 5 m CP 2 5 lt 80 CP 2 5 lt 120 Da 2 5ma10m CP 10 lt 160 CP 10 lt 240 Da 10ma40m CP 40 lt 320 CP 40 lt 480 valore consigliato valore consigliato Queste prescrizioni valgono per conglomerati bituminosi tipo CB CBS CBH conglomerati bituminosi rigenerati in sito conglomerati bituminosi mod
560. rniciatura per superfici in vista in officina in opera 26 4 4 1 1 Primer 26 4 4 1 2 c Ritocchi Strato di zincante con pri interme finitura inorgani mer zin co cante or ganico 26 4 4 1 26 4 4 1 26 4 4 1 26 4 4 1 2 j airless pennello airless 0 08 0 060 0 080 0 050 2 00 2 00 2 00 gt 2500 gt 2500 gt 1200 5763 380 357 f silicato epossipo epossi poliureta sabbiatura di etile Spazzotatura liammidi poliam no isocia A SA 25 Sta SOR i co minico nico ali vinilico fatico 260 K 283 K 277 K a 260K a 283K a 283K 7q 8h 24h a 277K a 289K a 289K 48h 6h 12h a 289K 24h Esecuzione Caratteristiche applicazione spessore film secco mm componenti n peso specifico g l contenuto soli do zinco metallico nel film secco legante temperatura mi nima di appli cazione sovravernicia ture alle di verse tempera ture TABELLA 26 B Ciclo di verniciatura per superfici interne in opera 26 4 4 2 1 Primer 26 4 4 2 2 c Ritocchi Strato Strato di zincante con pri interme finitura mer zin dio cante or ganico 26 4 4 2 26 4 4 2 26 4 4 2 2 2 4 2 e inorga nico 26 4 4 2 1 b airless pennello airless airless 0 060 0 075 0 150 2 00 2 00 gt 2500 gt 2500 gt 1350 gt 1500 silicato epossipo epossi epossidico di etile liammidi poliam co midico ni a K Sabbiatura A SA 2 Spazzolatura C
561. rocedimenti tipi di giunto e clas si di saldatura 5 Zincatura Il rivestimento delle superfici dei profilati a freddo sar ottenuto con zinca tura a bagno caldo il quale dovr presentarsi uniforme perfettamente aderente senza macchie secondo le norme UNI EN ISO 1461 99 Le quantit minime di rivestimento di zinco per unit di superficie sono ripor tate nel prospetto D 1 della suddetta Norma zinco impiegato per i rivestimenti dovr essere di qualit Zn 99 95 UNI 2013 74 6 Caratteristiche della ret dei fili metallici La rete utilizzata a complemento dei parapetti metallici sar realizzata con fili d acciaio crudo UNI 3598 54 con resistenza minima unitaria di rottura di 55 kg mm mentre i fili di legatura saranno in acciaio dolce sempre del tipo UNI 3598 54 La rete e i fili saranno zincati a caldo secondo le caratteristiche della classe P zincatura pesante delle Norme UNI 7245 73 In particolare la quantit minima accettabile della massa di zinco dovr essere di 230 gr m Il rivestimento protettivo della ret dei fili sar costituito da zinco di qualit Zn 99 95 UNI 2013 74 oppure da una lega eutettica di zinco ed allumi nio In questo caso la percentuale d alluminio presente nella lega non dovr su perare il 55 61 1 3 Modalit d esecuzione a Barriere per banchine centrali e laterali NORME TECNICHE P
562. rollate a campione mediante bagna tura almeno il 5 per superfici estes almeno 10 per superfici limitate F per ogni elemento strutturale per verificare l eventuale presenza di microfes sure In caso si evidenziassero microfessure occorrer estendere il controllo all in tera superficie riparata per la quale se l incidenza dell area fessurata risul ter inferiore al 20 dell area totale d intervento sar applicata una penale se superiore l Impresa dovr procedere a sua cura e spese alla rasatura tal e intervento avr in genere uno spessore medio di 3 mm sar realizzato utilizzan do una malta cementizia polimero modificata premiscelata tissotropica del tipo malta dovr essere applicata preferibilmente a spruzzo con intonacatrice l ap El previa preparazione del supporto mediante sabbiatura o idrosabbiatura 1 plicazione con spatola consentita per interventi d estensione limitata e all a a protezione con filmogeni di tipologia da concordare con la Direzione Lavori in accordo con il Progettista La verifica d ottenimento dell adesione in opera si otterr con il controllo al martello con campionamento secondo il criterio indicato per le microfessure In caso si evidenziassero superfici risonanti occorrer estendere il controllo all intera superficie riparata e l Impresa dovr procedere a sua cura e spese all asp
563. rovenienti dalla macinazione di rocce preferibilmente calcaree o costituiti da cemento calce idrata calce idraulica polvere di a sfalto ceneri volanti devono soddisfare ai seguenti requisiti potere rigidificante con un rapporto filler bitume pari a 1 5 il DPA deve essere 25 C CNR 122 88 alla prova CNR B U n 75 del 08 04 1980 i passanti in peso devono risultare compresi nei seguenti limiti minimi Setaccio UNI 0 40 mm Passante in peso per via umida 100 n n 0 5 1 8 mm n n n n n n 9 0 n n 0 j 0 7 5 mm n n n n n n 8 0 della quantit di additivo minerale passante per via umida al setaccio UNI 0 075 mm pi del 50 deve passare a tale setaccio anche a secco L indice di plasticit deve risultare non plastico NP CNR UNI 10014 NORME TECNICHE Pag 130 36 2 1 7 Miscele Le miscele devono avere una composizione granulometrica compresa nei fusi di se guito elencati e una percentuale di bitume riferita al peso totale degli inerti compresa tra i sottoindicati intervalli per i diversi tipi di conglomerato Composizioni granulometriche indicative fusi da usare come limiti nelle curve di progetto 36 2 1 7 1 Strato di base Bitume 4 5 del tipo descritto in art 36ndLad L tabs 30Leolutda Per strati di spessore compreso non superiore a 10 cm devono essere adottate composizioni granulometriche prossime alla curva limite superiore
564. rrer controllare che l impianto possa funzionare con regolarit a potenza ridotta essendo il fattore di ca rico m definito da m ta te ta te vedi norme UNI 5364 64 e successivi aggiornamenti NORME TECNICHE Pag 288 Il fattore m posto quello massimo uguale all unit non dovr essere infe riore a 1 2 Quale valore della temperatura esterna nei riguardi dell impianto di condi zionamento d aria estivo si deve assumere quello rilevato alle ore 14 00 so lari a mezzo di termometro posto in corrispondenza della presa dell aria e sterna e con impianto funzionante La temperatura di collaudo di ciascun impianto dev ssere quella massima di calcolo Quale temperatura dei locali si deve assumere quella rilevata nelle zone di utilizzazione degli ambienti a 1 50 m dal pavimento La tolleranza per i valori della temperatura cos misurata rispetto a quelli previsti in contratto quella indicata nei dati di progetto Quale temperatura dell acqua calda si intende quella rilevata con termometro posto sul tubo di uscita immediatamente dopo gli scambiatori di calore Per quanto concerne la temperatura dell acqua al carico massimo i dati rela tivi sono stabiliti nella descrizione di ciascun impianto Nel caso il collaudo venisse eseguito non nelle condizioni di massimo carico la temperatura dell acqua di alimentazione agli utilizzator
565. rrrrssesseseseceseseseseseseceseseseseneseseceseseseeeeeeseceseseseseeeesee 353 PARTE MT podi 354 NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORTI seeerrrrrrrrcennee 354 LIDI ELIO EET E O 354 Art 66 Lavori ineconomnii a si nica 355 Art 67 Scavi demolizioni rilevati 355 TEE E E a PTEE EEE EE EP EEA E A AAEE A N A E E E EE E E E 355 6 11 Scaviin genere srele ohe a T a a a EEA EEE a eA EA EE aet 355 67 1 2 Scayi di sbancamento inae e a e a er ani 356 67 1 3 Scavo di fondazione ucraina ica alii ir 356 07 2 IDEMOMZIONI 35 0 srt treat pei ate ite ee edo CND FR a RR I E AE OEK iare a a aaas 357 67 3 Preparazione del piano di posa ii 358 07 51 Rilevatiti nia enna aee N 358 NORME TECNICHE 67 3 2 Sovrastruttura stradale in trincea i 358 67 3 3 Telo di tessuto non tessuto in poliestere o polipropilene iii 358 67 4 Formazione di rilevati riempimenti di cavi e rilevati di precarico ii 359 Art 68 Pozzi di fondazione e contrafforti a pozzo Omissis sssrrrrrrrrrrrereressesseceeeeeeeneseseseeceoeene 361 Art 69 Palancolate tipo Larssen Omissis ssrrrrrrrrrrrereeree resse neo neo nenne sione neo rione nere seneseoneneeneoseneene 361 Art 70 Diaframmi a parete continua OmISSIS errrrrrrrrrrrrereeneereo sense seo nenne eresse nes reone neo neoneeneneennene 361 Art 71 Pali di fondazione Omissis
566. rse dovr essere conforme alle norme C E I 7 fascico lo 239 1968 sul controllo della zincatura Congiunzioni diverse pannelli costituenti i cartelli di grandi dimensioni Qualora i segnali siano costituiti da due o pi pannelli congiunti questi de vono essere perfettamente accostati mediante angolari anticorodal da 20 x 20 mm spessore 3 mm opportunamente forati e muniti di un numero di bulloncini in acciaio inox da 1 4 x 15 sufficienti ad ottenere un perfetto assestamento dei lembi dei pannelli Trattamento lamiere preparazione del grezzo verniciatura La lamiera di ferro dovr essere prima decapata e quindi fosfotizzata mediante procedimento di bondrizzazione al fine di ottenere sulle superfici della lamiera stessa uno strato di cristalli salini protettivi ancorati per la successiva ver niciatura La lamiera di alluminio dovr essere resa anche mediante carteggiatura sgrassa mento a fondo e quindi sottoposta a procedimento di fosfocromatizzazione e ad analogo procedimento di pari affidabilit su tutte le superfici NORME TECNICHE Pag 332 Il grezzo dopo aver subito i suddetti processi di preparazione dovr essere verniciato a fuoco con opportuni prodotti secondo il tipo di metallo La cottura della vernice sar eseguita a forno e dovr raggiungere una tempera tura di 140 gradi Il resto e la scatolatura dei cartel
567. rtanti pilastri travi ecc di qualsiasi sezion dimension anche composte a traliccio comprendono anche la bulloneria le piastre i col NORME TECNICHE Pag 95 legamenti strutturali e gli ancoraggi anche con impiego di malte reoplastiche antiritiro le opere murarie Saranno finite mediante sabbiatura di grado Sa 2 1 2 delle SVENSK STANDARD SIS e verniciatura a due mani con ciclo A sabbiatura di grado Sa 2 1 2 delle SVENSK STANDARD SIS e verniciatura a tre mani con ciclo B zincatura a caldo a lavorazione ultimata dei singoli componenti sgrassatura e verniciatura ad una mano con ciclo C zincatura a caldo a lavorazione ultimata dei singoli componenti sgrassatura e verniciatura a tre mani con ciclo D Le strutture saranno realizzate nei colori tipologie e dimensioni come indicate in progetto 26 4 Verniciature 26 4 1 Generalit Tutte le superfici delle strutture in acciaio dovranno essere protette contro la corrosione mediante uno dei due cicli di verniciatura definiti nel presente ar ticolo a seconda che trattasi di superfici in vista o di superfici interne Entrambi i cicli saranno preceduti da un accurata preparazione mediante sabbia Cura Particolare cura dovr essere posta nel trattamento delle superfici in corri spondenza delle giunzioni ad attrito per impedire qualsiasi infil
568. s scala secondo le necessit fino a 200 A riduttore amperometrico e fusibili 57 3 3 6 Corpi illuminanti Saranno forniti completi di lampade reattori ad alto rendimento starter con densatori di rifasamento per Cosg gt 0 95 morsettiere ecc Quando previsto in progetto alcune plafoniere saranno dotate di complessi elet tronici di conversione inverter in grado di alimentare le stesse lampade in assenza di tensione da rete gruppo mediante batterie ricaricabili al Ni Cd con autonomia non inferiore a due ore cablaggio S A Le plafoniere atte a contenere una o pi lampade di potenza e tipo come indi cato negli elaborati di progetto dovranno avere le seguenti caratteristiche plafoniere normali e o da incasso con corpo in robusta lamiera di acciaio verniciato a fuoco avente grado di protezione non inferiore a IP 20 schermo a lamelle paraboliche in alluminio purissimo anodizzato brillanta to a ridotto abbagliamento fissato mediante dispositivo di apertura a clips reattore ad alto rendimento starter condensatore di rifasamento morset tiere lampade tubolari fluorescenti ad alta efficienza pressatubi ca blaggio collegamento alla rete di distribuzione plafoniera normale con corpo in robusta lamiera di acciaio verniciato a fuoco di colore bianco avente grado di protezione non inferiore a IP 40 NORME TECNICHE Pag 275
569. sa tex g Km 2400 15 Resistenza alla trazione 2400 3400 Allungamento massimo ____ 40 Resistenza alla temperatura Altre fibre potranno essere autorizzate della Direzione Lavori previa valutazio ne del Laboratori di Fiano Romano della Societ 36 1 6 Leganti sintetici Detti formulati chimici composti da resine bicomponenti a base epossiamminica devono avere le seguenti caratteristiche chimico fisiche shvinkage dopo sid TT 00 __ __ _ shrinkage dopo7d________________T_ __ _0090__ Essi vanno impiegati nei trattamenti superficiali ad altissima performance di aderenza e tessitura NORME TECNICHE Pag 125 36 2 Conglomerati bituminosi a caldo Nella tavola sinottica di sintesi sono riportate le composizioni indicative dei formulati riferiti alle miscele di tipo normale e di tipo speciale di conglome rati bituminosi confezionati a caldo in impianto I conglomerati bituminosi normali sono quelli confezionati con bitume di base per quelli speciali sono previsti due tipi di legante uno a modifica Soft l altro a modifica Hard TAVOLA SINOTTICA COMPOSIZIONE Tipi di con Strati di im Materiali Materiali Attivanti glomerato j freschi di fresati Chimici impiego nella di impiego zionali miscela nella miscela A C F in peso riferito al woo oo 0 00 B Normali Collegamento 0o00 o0 oo Fun BH Hard
570. sar eseguito esclusivamente sulla scorta dei risultati della rottura a compres sione dei carotaggi eseguiti in opera Qualora le resistenze alle diverse maturazioni fossero inferiori a quanto previ sto saranno applicate delle penalit Le prove per la determinazione della resi stenza stimata R stim Saranno eseguite dal personale tecnico della Direzione La vori in contraddittorio con il personale tecnico dell Impresa la quale dovr farsi carico di tutti gli oneri relativi alle prov seguit Le prove di rottura a compressione andranno eseguite presso Laboratori indicati dalla Direzione Lavori ed i relativi oneri saranno a carico dell Impresa Per quanto applicabile e non in contrasto con le presenti Norme per le modalit di confezionamento messa in opera e verifica delle resistenze si far costante riferimento alle raccomandazioni europee EFNARC final draft versione ottobre 1993 ed Linee guida per il calcestruzzo spruzzato Austrian Concrete Society ed 1997 nella attesa che sia pubblicata la corrispondente Normativa Italiana attualmente in fase di redazione Il rivestimento in conglomerato cementizio spruzzato in relazione alle previ sioni di progetto potr essere armato con rete in barre d acciaio a maglie e lettrosaldate o in alternativa con fibre d acciaio Le fibre d acciaio per la confezione del conglomerato armato con fibre dovranno
571. sceceeeseennesescececeene 114 36 1 Leganti bituminosi di base e modificati i 114 36 1 1 Leganti bituminosi semisolidi caratteristiche e penali 114 36 1 1 1 Bitumi di base E E E E E E 117 36 1 1 2 Bit mi modiNcati e e In iI AIR iii 117 36 1 2 Bitumi con modifica SOFT ri ol ee A O 118 36 1 3 Bitumi con modifica HARD i 119 36 1 4 Attivanti chimici funzionali A C F i 123 36 1 5 Modificanti strutturali MST 123 30 1 9 1 Fibre di natura minerale vetro uh le a ne LIL iaia ani 124 36 1 5 2 Fibre di natura minerale vetro a filo continuo 124 36 16 Eeganti sintetich pino ieen elisa osi 00 sli sli nin valina 124 36 2 Conglomerati bituminosi a cald s iis illa ila alia iaia alia 125 36 2 1 Conglomerati bituminosi normali di base collegamento usura ii 125 30 2 dad Descrizione I bia h a nee rana 125 302 12 Bilume x o Ria ri drei i e lit ia iii A an 126 36 2 1 3 Material inert sarto laialiatohibcalatahiiallatni ela latuliisla lato hiavalalaludinalidatt 126 36 2 14 Aggregato 9ross s vata ia ALI LILLA LI Leni la Lila 126 36 2 1 5 Aggregato fimo co ORALE 129 36216 A Ke Nia ba AERE RAEE EAE ino aeneon one E ioe ir AG OM N dba E SS Lio E O dis inciin Rei ume 129 36 2 157 Miscele ciali I MIEI LIAN iaia 130 30 2 1 7 d eStrato di base iri lele eoli
572. scele Valgono le stesse prescrizioni indicate per i conglomerati tradizionali Art 36 2 1 8 6 36 2 1 8 7 36 2 5 3 2 Posa in opera delle miscele Valgono le stesse prescrizioni indicate per i conglomerati tradizionali art 36 2 1 8 8 ad eccezione della compattazione della pavimentazione drenante ch dev sser seguita mediante rullo statico metallico del peso di 215 t Al termine della compattazione lo strato di usura drenante deve avere una densi t uniforme in tutto lo spessore non inferiore al 96 di quella Marshall DN rilevata all impianto o alla stesa tale valutazione dev sser seguita sulla NORME TECNICHE Pag 152 produzione giornaliera secondo norme CNR B U n 40 del 30 3 73 dev sser determinata su carote di 200 mm di diametro Il coefficiente di permeabilit a carico costante kV in cm s determinato in Laboratorio su carote del diametro 200 mm prelevate in sito deve essere 215x10 cm s media aritmetica su tre de terminazioni La capacit drenante media eseguita in sito e misurata con permeabilimetro a co lonna d acqua di mm 250 su un area di 154 cm e uno spessore di pavimentazione tra 4 e 5 cm deve essere 218 dm min Nella stesa si deve porre la massima cura alla formazione dei giunti longitudi nali preferibilmente ottenuti mediante tempestivo affiancamento di una striscia ta alla precedente con l impiego di due finitric
573. scivolosit dovr essere di almeno 55 SRT British Portable SKid Resistance Tester NORME TECNICHE Pag 352 63 6 Garanzie sui preformati retrorifrangenti s Ai sensi dell art 14 lettera E del D Lgs n 358 19922 cos come espresso dal D P R n 573 1994 e della circolare Ministero LL PP 16 maggio 1997 n 2353 per garantire le caratteristiche richieste dal presente capitolato dovr essere presentato certificato attestante che il preformato retrorifrangente prodotto da azien da in possesso del sistema di qualit secondo le norme UNI EN 9000 TIPO A B e Gis certificato comprovante la presenza di microsfere tipo ceramica TIPO B e C o equivalente certificato comprovante il valore di rifrangenza TIPO A Be C certificato comprovante il valore di antiscivolosit TIPO A B e C 63 7 Segnaletica orizzontale temporanea Materiali preformati retrorifrangenti Il materiale in oggetto sar costituito da un laminato elastoplastico autoadesi vo rimovibile per utilizzo temporaneo con polimeri di alta qualit contenente una dispersione di microgranuli di speciale materiale ad elevato potere anti sdrucciolo e di microsfere ad alto indice di rifrazione tale da conferire al la minato stesso ottime propriet retroriflettenti La resina poliuretanica presente nella parte superiore del prodotto dovr as
574. scurirsi ec cessivamente se riscaldate per 16 ore alla temperatura di 150 C olio minerale usato come plastificante dev ssere chiaro e con una viscosit di 0 5 35 poise a 25 C e non deve scurirsi eccessivamente se riscaldato per 16 ore alla temperatura di 150 C Il contenuto totale del legante dev ssere compreso tra il 18 ed il 22 in pe so rispetto al totale della miscela L insieme degli aggregati dei pigmenti delle sostanze inerti deve avere il seguente fuso granulometrico analisi al setaccio Percentuale del passante in peso e quantit del prodotto impiegato min max setaccio 3 200 micron 100 setaccio 1 200 micron 85 95 setaccio 300 micron 40 65 setaccio 75 micron 25 35 Il peso specifico dello spruzzato termoplastico a 20 C deve essere circa 2 0 g cm Lo spessore della pellicola di spruzzato termoplastico deve essere di norma di 1 5 mm con il corrispondente impiego di circa 3 500 g m di prodotto La percentuale in peso delle microsfere di vetro rispetto allo spruzzato termop lastico non dev ssere inferiore al 12 cio a circa 400 g m In aggiunta a quanto sopra in fase di stesura dello spruzzato termoplastico sar effettuata un operazione supplementare di perlinatura a spruzzo sulla su perficie della striscia ancora calda in ragione di circa g mq 300 di microsfere di vetro Il ri
575. sentino difetti manifesti che l im pianto stesso sia in perfette condizioni di funzionamento e sia in grado di ga rantire tutte le funzioni previste ed in particolare che il sistema per quantit qualit e costruzione sia rispondente al pro getto che sia stato osservato quanto specificato nelle presenti Norme Tecniche che i materiali impiegati nell esecuzione degli impianti siano conformi ai campioni presentati il perfetto funzionamento degli impianti nell insieme e nelle singole parti Dovranno inoltr sser ffettuate le seguenti prove e verifiche a per gli impianti idrici sanitari aria compressa riscaldamento e condizio namento una prova di circolazione di tenuta e di dilatazione con fluidi caldi e freddi verificando che in tutti gli apparecchi di utilizzazione i fluidi arrivino in modo corretto che le dilatazioni non abbiano dato luogo a fu ghe e deformazioni permanenti che i vasi d espansione contengano a suffi cienza tutta la variazione di volume dell acqua una prova del corretto funzionamento elettrico e meccanico dei macchinari NORME TECNICHE Pag 286 verifica della rispondenza del sistema alle caratteristiche di progetto potenzialit portata pressione rumorosit consumo di energia elettri ca ecc verifica del funzionamento dei sistemi di regolazione e o telecomando una prova del corretto deflusso delle acque
576. sere rifatta dopo avere ulteriormente mo sit del liquido del bagno come indicato in precedenza in modo te del provino salga in superficie o tocchi il fondo del bagno ESPRESSIONE DEI RISULTATI Per ogni determinazione normale il ritorno elastico dev sser spresso come percentuale dell allungamento del provino Il risultato R I R E 100 Rel G 20 T E della prova dato dalla media aritmetica dei valori otte nuti con tre determinazioni normali purch la maggiore differenza fra questi valori non supe ri il 15 di tale media In caso contrario si deve ripetere la prova e se la discordanza persiste si de vono segnalare i 6 valori singoli e si assume come risultato della prova la me dia aritmetica dei 3 valori minori fra le 6 determinazioni normali effettuate Contestualmente al risultato dev ssere precisata la temperatura alla quale la prova stata eseguita NORME TECNICHE Pag 195 ALLEGATO N 3 PROVA DI VERIFICA DELLA STABILIT ALLO STOCCAGGIO A CALDO DI UN BITUME MODIFICATO SCOPO DELLA PROVA Questo metodo di prova serve a valutare la stabilit di un bitume modificato al lo stoccaggio a caldo e si effettua mediante la determinazione della differenza fra il punto di rammollimento P A del terzo superiore e quello del terzo infe riore di un provino cilindrico del bitume in esame dopo averl
577. so di utilizzo dell indice CP si far riferimento ai tre valori CP 2 5 CP 10 CP 40 per le tratte da 100 m di lunghezza i valori dovranno risultare in accordo con le prescrizioni sopra riportate 36 8 2 2 Controllo della regolarit longitudinale penali Qualora il valore medio di IRI come definito in precedenza per ciascuna tratta omogenea o uno o pi dei tre valori CP 2 5 CP 10 CP 40 per tratte da 100 m non soddisfi le condizioni richieste verranno applicate le seguenti penali a controlli eseguiti sulla superficie della lastra in conglomerato cementizio lastra senza finitura superficiale in conglomerato bituminoso nel caso di superamento delle prescrizioni riportate ai punti a l e a 2 del precedent paragrafo 36 8 2 1 al costo complessivo della lastra da calcolare pren dendo a riferimento la sua larghezza complessiva anche se le misure inte ressano una corsia verr applicata una penale del 20 questo fino al rag giungimento di una soglia di non accettabilit appresso specificata I valori della soglia di non accettabilit sono IRI 3 0 mm m CP _ 2 5 160 CP 10 320 CP 40 680 Qualora il valore medio di IRI come definito in precedenza per ciascuna tratta omogenea o uno o pi dei tre valori CP 2 5 CP 10 CP 40 per tratte da 100 m sia maggiore o uguale ai valori ritenuti inaccettabili sopra e lencati al costo complessivo della lastra da calcolare prendendo
578. so e permeabile si dovr procedere ad una stagionatura da eseguire con i metodi so pra indicati La durata della stagionatura intesa come giorni complessivi di permanenza nei casseri e di protezione dopo la rimozione degli stessi va determinata in base alle indicazioni del punto 10 6 3 prospetti XII e XIII della Norma UNI 9858 15 7 5 Predisposizione di fori tracce cavit ammorsature o neri vari L Impresa avr a suo carico il preciso obbligo di predisporre in corso d esecuzione quanto previsto nei disegni costruttivi o sar successivamente prescritto di volta in volta in tempo utile dalla Direzione Lavori circa fori tracce cavit incassatur cc nelle solette nervature pilastri murature ecc per la posa in opera d apparecchi accessori quali giunti appoggi smorza tori sismici pluviali passi d uomo passerelle d ispezione sedi di tubi e di cavi opere d interdizione sicurvia parapetti mensole segnalazioni parti d impianti Tutte le conseguenze per la mancata esecuzione delle predisposizioni cos pre scritte dalla Direzione Lavori saranno a totale carico dell Impresa sia per quanto riguarda le rotture i rifacimenti le demolizioni d opere di spettanza dell Impresa stessa sia per quanto riguarda le eventuali opere d adattamento NORME TECNICHE Pag 48 d infissi o impianti i ritardi le forniture aggiu
579. ssari alla realizzazione dei gradoni e con gli articoli relativi alla fornitura e sistema zione in rilevato per il riempimento dei medesimi Nel caso di rilevati misti a ciascun strato si applicheranno i relativi artico li d Elenco prezzi sia per la fornitura sia per la sistemazione in rilevato secondo il gruppo d appartenenza delle terr La sistemazione in rilevato delle terre costituenti la coltre vegetale di rive stimento delle scarpate sar contabilizzata con lo stesso articolo dell Elenco prezzi applicato per il nucleo del rilevato NORME TECNICHE Pag 361 L articolo dell Elenco prezzi per la sistemazione in rilevato si applicher an che agli strati di sottofondazione posti in trincea la preparazione del loro piano di posa qualora ordinata sar contabilizzata con il relativo articolo di Elenco prezzi Dal computo dei volumi dei rilevati si detrarranno i volumi delle opere d arte e dei materiali altrimenti contabilizzati Non saranno considerati i cedimenti del piano di posa dei rilevati inferiori a 15 cm essendosi valutati i corrispondenti oneri nel formulare il relativo arti colo Quando siano prevedibili cedimenti del piano di posa dei rilevati eccedenti i 15 cm l Impresa sottoporr all approvazione della Direzione Lavori un programma per l installazione di piastre assestimetrich
580. sse prescrizioni indicate negli articoli 36 2 1 8 4 36 2 1 8 5 SA R ES 36 2 11 3 4 Formazione e confezione degli impasti a miscela bitume polietilene dev sser ffettuata direttamente presso il can tiere in apposita attrezzatura miscelatrice approvata dalla Direzione Lavori a miscelazione bitume polietilen d altri additivi nelle proporzioni stabilite utilizzando dispositivi meccanici tipo mulino colloidale che permettano una omogeneizzazione mediante la combinazione di effetti meccanici e termici Utilizzando il mulino colloidale la miscela bitume polietilene dev ssere im piegata al termine della miscelazione e comunque non oltre le 6 8 h dal termine della sua preparazione NORME TECNICHE Pag 166 36 2 11 3 5 Posa in opera delle miscele Valgono le stesse prescrizioni indicate per gli strati di usura e di collegamen to di conglomerati bituminosi non modificati salvo le seguenti modifiche la temperatura del conglomerato bituminoso modificato con polimeri all atto della stesa controllata immediatamente dietro la finitrice deve risultare in ogni momento non inferiore a 160 C La densit del conglomerato deve risultare maggiore od uguale al 98 di quella Marshall 36 2 11 3 6 Altri requisiti Per quanto non espressamente menzionato valgono le prescrizioni dei conglomerati bituminosi tradizionali art 36 2
581. ssere confezionati e sottoposte a prova ulteriori quantit di provini secondo le disposizioni che al riguardo saranno impartite dalla Direzio ne Lavori I risultati delle prove di rottura effettuati sui provini della pri ma serie coppia di prelievi saranno presi a base per la contabilizzazione provvisoria dei lavori a condizione che il valore della resistenza caratteri stica a compressione a 28 d di maturazione accertato per ciascun tipo e classe di calcestruzzo non risulti inferiore a quello della classe indicata negli ela borati progettuali Nel caso che la resistenza caratteristica ricavata dalle prove della prima se rie di prelievi risultass ssere inferiore a quella prevista la Direzione La vori nell attesa dei risultati ufficiali potr a suo insindacabile giudizio ordinare la sospensione dei getti dell opera interessata senza che l Impresa possa accampare per questo alcun diritto I provini della seconda serie di prelievi dovranno essere sottoposti a prove presso Laboratori Ufficiali Se dalle prov seguite presso Laboratori Ufficiali sui provini della seconda serie di prelievi risultasse un valore fx O Rock inferiore di non pi del 10 rispetto a quello della classe indicata negli elaborati progettuali la Direzio ne Lavori d intesa con il Progettista effettuer una determinazione sperimen tale della resistenza mecc
582. ssere controllata l omogeneit dell impasto con la prova indicata nei se guenti paragrafi facolt della Direzione Lavori di rifiutare carichi di con glomerato cementizio non rispondenti ai requisiti prescritti Questi ultimi una volta rifiutati non potranno essere oggetto d eventuali correzioni ma dovranno essere definitivamente ed insindacalmente riposti nell apposito sito predisposto dall Impresa 15 7 3 Posa in opera I getti dovranno essere iniziati solo dopo la verifica degli scavi delle casse forme e delle armature metalliche da parte della Direzione Lavori La posa in opera sar eseguita con ogni cura ed a regola d arte dopo aver pre parato accuratamente e rettificati i piani di posa le casseforme i cavi da ri empire e dopo aver posto le armature metalliche Nel caso di getti contro terra roccia ecc si deve controllare che la pulizia del sottofondo il posizionamento d eventuali drenaggi la stesura di materiale isolante o di collegamento siano eseguiti in conformit alle disposizioni di progetto delle presenti Norme I getti dovranno risultare perfettamente conformi ai particolari costruttivi di progetto ed alle prescrizioni della Direzione Lavori Si avr cura che in nessun caso si verifichino cedimenti dei piani d appoggio e delle pareti di contenimento Le casseforme dovranno essere atte a garantire superfici di get
583. ssere imputrescibili ed atossici resistenti ai raggi ultravioletti ai solventi alle reazioni chimiche che si producono nel terreno alle cementazioni naturali all a zione di microrganismi essere antinguinanti ed isotropi Dovranno essere forniti in rotoli di larghezza la pi ampia possibile in relazione alle modalit di impiego Il materiale dovr essere qualificato prima dell impiego mediante le s guenti prove 1 per N deve intendersi il rotolo o NI 8279 1 la pezza peso nog O ur sn spessore in sn lt lt ni 827972 resistenza a trazione su striscia di 5 cm in N UNI 8639 jallungamento in amp __________________ joni 8639 c lacerazione inN___________ ____ _____ jo 827979 resistenza alla perforazione con il metodo della NI 8279 11 des in MPa punzonamento a O oO oi 279710 permeabilit radiale all acqua in cm s NI 8279 13 comportamento nei confronti di batteri e funghi UNI 8986 diametro di filtrazione espresso in um corri spondente a quello del 95 in peso degli elementi di terreno che hanno attraversato il geotessile determinato mediante filtrazione idrodinamica Ab Tubazioni in PVC in cloruro di polivinile rigido serie pesante dei tipi 302 303 1 e 303 2 secondo le vigenti Norme UNI con giunti a bicchiere muniti di guarnizione di gomma Ogni tubo dovr portare impresso in modo evidente leggibil d indelebi le i
584. ssere munito dei dispositivi di sicurezza previsti dalla norma di legge vigente Gruppo di riempimento e di regolazione della pressione Sul circuito di acqua refrigerata sar previsto il gruppo di riempimento automatico composto da riduttore e regolatore di pressione dotato di manometro gruppo disconnettore di linea valvole di in tercettazione separatore d aria completo di valvola automatica di sfogo aria Flussostato previsto un flussostato di sicurezza sul circuito acqua refrigerata Serbatoi inerziali Due serbatoi inerziali serviranno per l accumulo separato dell acqua refrigerata e di quella calda prodotte dal gruppo frigorifero a pompa di calore capacit minima 1 000 1 di tipo verticale in acciaio inossidabile completi di isolamen to termico ad elevato spessore in poliuretano espanso rivestito esternamente in PVC valvole di intercettazione e by pass valvole di sfiato e di drenaggio termometro e manometro Collettori di mandata e di ritorno NORME TECNICHE Pag 238 I collettori di mandata e di ritorno saranno realizzati in tubo di acciaio al carbonio del tipo Mannesman senza saldatura verniciati con due mani di antirug gine completi di stacchi valvolati per il collegamento con i circuiti produzio ne acqua calda ed acqua fredda e con i circuiti di alimentazione unit di trat tamento aria primaria e fan coils saranno inoltre compl
585. ssione la messa in tensione da uno o da entrambi gli estremi le eventuali operazioni di ritaratura delle tensioni i dispositivi speciali come ancoraggi fissi mobili intermedi manicotti di ripresa ecc Oltre a quanto prescritto delle vigenti norme di legge si precisa che nella po sa in opera delle armature di precompressione l Impresa dovr assicurarne l e satto posizionamento mediante l impiego d appositi supporti realizzati per e sempio con pettini in tondini d acciaio Per quanto riguarda l iniezione nei ca vi di precompressione si rimanda all articolo specifico delle presenti Norme Tecniche 15 7 9 Protezione catodica delle solette d impalcato di ponti e viadotti NORME TECNICHE Pag 51 Di norma la Societ provvede direttamente tramite Impresa specializzata alla fornitura e posa in opera degli impianti per la protezione catodica delle solet te d impalcato di ponti e viadotti Qualunque sia la tipologia dell impianto l impresa dovr tenere conto nei pro pri programmi di lavoro dei tempi occorrenti per la loro fornitura e posa in opera e dovr coordinarsi in tal senso con l impresa specializzata L Impresa quando espressamente previsto resta obbligata inoltre a prestare as sistenza alla posa in opera degli impianti 15 8 Metodo di Figg per la determinazione del grado di permeabi lit all aria del
586. ssivi in soluzione sali fondenti antigelo La sua adesione al primer non dovr essere inferiore a quella di quest ultimo alla soletta La posa in opera dell intero ciclo impermeabilizzante non sar effettuata quan do a giudizio della Direzione Lavori le condizioni meteorologiche saranno tali da non garantire la perfetta riuscita del lavoro e comunque quando la temperatu ra esterna sia inferiore a 283 K Non prima di 12 h dal termine della stesa della membrana impermeabile nel caso di temperature gt 293 K dovr seguire l accurata ed uniforme applicazione della mano di attacco e di collegamento alla pavimentazione nella quantit di 0 8 kg m Detto materiale dovr essere spruzzato anche sulla parte verticale interna dei cordoli che sar coperta dalla pavimentazione 23 2 Manto di impermeabilizzazione realizzato mediante cappa di mastice di asfalto 23 2 1 Materiali L impermeabilizzazione degli impalcati delle opere d arte sar realizzata me diante applicazione per colata di cappe di mastice di asfalto colato di spessore finito non inferiore a 10 mm Il mastice d asfalto dovr avere la seguente composizione NORME TECNICHE Pag 74 il legante previo idoneo primer compatibile con il legante utilizzato dovr essere costituito da una miscela di bitume 40 50 e Trinidad Epure in rappor to di 5 a 2 in peso In alternativa potranno ess
587. ssore non inferiore a 15 cm o rivestito in calcestruzzo come da indica zioni di progetto NORME TECNICHE Pag 198 Il riempimento successivo dello scavo potr essere costituito da materiale di risulta dallo scavo stesso costipato per strati Le prove di tenuta dovranno esser ffettuate prima della chiusura delle tracce o del rinterro 39 1 2 Tubi di P V C rigido La tubazione sar costituita da tubi in policloruro di vinile non plastificato con giunti a bicchiere sigillati a collante o con guarnizioni di tenuta a doppio anello asimmetrico in gomma del tipo 303 seri pesant secondo norme UNI 7447 87 Sar interrata in un cavo delle dimensioni previste in progetto sul cui fondo sar predisposto del material fino di allettamento qualora previsto in progetto sar rinfiancata con conglomerato cementizio del tipo di fondazione con classe di resistenza gt 20 25 MPa Su ogni singolo tubo dovr essere impresso in modo evidente leggibile ed inde lebile il nominativo del produttore il diametro esterno l indicazione del ti po e la pressione di esercizio La Direzione Lavori potr prelevare campioni di tubi ed inviarli a cura e spese dell Impresa ad un laboratorio specializzato per essere sottoposti alle prove prescritte dalle norme di unificazione qualora i risultati non fossero rispon denti a dette norme l Impresa dovr provvedere
588. stato di lavoro o di blocco di tutti i componenti attivi l impianto stesso comprensivo del monitoraggio dello stato dei singoli componenti di bordo al gruppo frigorifero costruito e disegnato in modo che il tatto non ne deteriori la simbologia costruito con indicatori luminosi funzionanti a tensione non superiore a 24 Vac e con vita media operativa di almeno 50 000 h installazione di interruttori automatici salvamotori e di contattori per l a limentazione e la protezione del gruppo di pompaggio di nuova installazione Integrazione di questi ultimi alla circuiteria ausiliaria del quadro compren siva dell installazione dei selettori di comando e di scambio automatico in caso di avaria della pompa in servizio installazione di apposito selettore per l abilitazione all esercizio del gruppo refrigerante opportunamente interbloccato con lo stato di lavoro di almeno una delle pompe primarie di circolazione cablaggio elettrico di tutti i componenti di nuova installazione e di tutti quelli di modifica funzionale secondo il nuovo schema di collegamento com prensivo di materiali di filatura di testaggio ed identificazione nominativa Prove funzionali e tarature finali compreso il tutto per dare l opera per fettamente funzionante ed eseguita secondo la buona regola dell arte Modifiche al quadro elettrico esistente in Centrale Termica al fine di rappre
589. stato pressione d esercizio come riportato negli elabo rati di progetto costituito essenzialmente da motore elettrico trifase isola to classe F e compressore bicilindrico bistadio posto sul serbatoio su supporti antivibranti collegati con trasmissione diretta raffreddatore finale disposi tivo scarico condensa serbatoio pressostato valvola di sicurezza manometri filtro silenziatore in aspirazione organo di comando e telesalvamotore raccor do antivibrante con la rete di distribuzione dell aria compressa collegamento elettrico in esecuzione stagna tra motore e organo di comando telesalvamotore linea di alimentazione e relativa canalizzazione allacciamento alla rete di a limentazione 57 3 3 13 Impianto rilevazione incendi L impianto rilevazione incendio realizzato secondo i disegni di progetto ido neo per il controllo degli uffici delle camere dei garage dei locali magazzi no della centrale termica e del locale unit di trattamento aria per mezzo di rilevatori di incendio collegati ad una centralina di monitoraggio posta nel lo cale piantone sar costituito essenzialmente da quadretto di alimentazione e controllo posto nel locale piantone completo di schema sinottico con evidenziato lo stato di tutti i rilevatori posti nell edificio rilevatori di incendio installati negli uffici nelle camere al piano rial zato ri
590. ste in ope ra su controtelaio in profilato di acciaio zincato munito di zanche per fissag gio a muro e raccordate opportunamente al canale di aspirazione Bocchetta di ripresa dell aria in polipropilene bianco lavabile antistatico ed antiurto con disco regolabile di diametro nominale 100 mm data in opera su controsoffitto completa di raccordo alla canalizzazione foratura e fissaggio al NORME TECNICHE Pag 248 controsoffitto taratura e bilanciamento della portata accessori di fissaggio e quant altro occorre Serranda tagliafuoco REI 120 da inserire sulle canalizzazioni di mandata delle unit di trattamento aria secondo le indicazioni di progetto del tipo a pala unica ruotante realizzata telaio in lamiera di acciaio zincata di lunghezza non inferiore a 30 cm con attacchi a flangia pala a doppia parete in lamiera di acciaio zincato con interposto strato isolante in fibra ceramica ubicata in modo tale che il movimento dell aria agevoli la naturale chiusura della pala La serranda deve essere dotata di dispositivo di chiusura a molla mediante fu sibile tarato a 72 C e di microinterruttore per la segnalazione a distanza del la chiusura e per l arresto del ventilatore di mandata dell impianto a cui as servito Deve inoltre essere di tipo conforme alle vigenti normative e accompagnata di certificato di omologazione 57 3 2 7 Isolamento del
591. stimento di zinco nella zona di piegatura ed i tagli dovranno essere trattati con ritocchi di primer zincante organico bicomponente dello spessore di 80 100 um 25 4 Acciai inossidabili Gli acciai inossidabili per armature di c a dovranno essere di tipo austentico ed avere un basso contenuto di carbonio gli stessi secondo la classificazione AISI saranno identificabili con le sigle 304L e 316L NORME TECNICHE Pag 87 Il tipo di acciaio inox da utilizzarsi sar stabilito nel progetto Le caratteristiche minime chimiche e meccaniche degli acciai inossidabili per c a sono indicate nelle seguenti tabelle 1n e 2n TABELLA 1n caratteristiche chimiche Sigla e Si Cr Ni AISI 20 8 12 TABELLA 2n caratteristiche meccaniche Sigla Ftk Ftk AISI MPa MPa Dovranno inoltre risultare positivi gli esiti delle seguenti prove piegamento raddrizzamento su mandrino indice di aderenza eseguito secondo il metodo Beam Test Le giunzioni tra le barre dovranno essere realizzate tramite l impiego di mani cotti filettati anch essi in acciaio inox avent l stess caratteristiche delle barre sottoposte ad unione Tutti gli acciai inossidabili approvvigionati dovranno essere provvisti di cer tificazione d origine attestante le caratteristiche chimiche e meccaniche del materiale ad ogni carico giunto in cantiere la Direzione
592. sultato del suddetto impiego di microsfere di vetro dovr essere tale da garantire che il coefficiente di luminosit abbia un valore non inferiore a 75 Caratteristiche chimico fisiche dello spruzzato a punto di infiammabilit superiore a 230 C b punto di rammollimento o di rinvenimento superiore a 80 C c Peso specifico a 20 gradi circa 2 0 g cm d antisdrucciolevolezza secondo le prove di aderenza con apparecchio SRT dell ente federal della circolazione stradale tedesca valore minimo 50 unit SRT e resistenza alle escursioni termiche da sotto 0 a 80 C NORME TECNICHE Pag 348 f resistenza della adesivit con qualsiasi condizione metereologica tempera tura 25 C 70 C sotto l influenza dei gas di scarico ed alla combinazione dei sali con acqua concentrazione fino al 5 sotto l azione di carichi su ruota fino ad otto tonnellate g tempo di essiccazione secondo le norme americane ASTM D711 55 punto 2 4 valore massimo 10 h resistenza alla corrosione il materiale deve rimanere inalterato se viene immerso in una soluzione di cloruro di calcio a forte concentrazione per un periodo di 4 settimane i visibilit notturna secondo il metodo di prova delle norme inglesi Road Markings Traffic Signs and Signals Art 16 01 Traffic Paint and Road Mark ings punto 1 e 11 d il valore minimo del coefficiente dev ssere 75
593. t ii alal lo iaia bce a sN i lesi 39 15 7 1 Confezione dei conglomerati cementizi aaea ae eE e EEE aai 39 15 7 1 1 Disposizioni alle quali attenersi per la realizzazione confezione getto stagionatura e disarmo del conglomerato cementizio in presenza di temperature inferiori ai 278 K soglia minima al di sotto della quale sono messi in crisi i normali tempi di maturazione nonch in presenza di temperature al di sotto di 273 K 40 15 7 2 lt TTASporto s siii tit iaia gi etii A N E An alitalia 43 15 7 3 Posa Ii Opeta on i n EE Aa aia E a eta e A aa ae o ae Ee EEan 43 15 7 4 lt Stagionatura disarmo n san fasi ianianibznana i 46 15 7 4 1 Prevenzione delle fessure da ritiro plastico 46 15 7 4 2 lt Maturazione accelerata a vVapore iui fe e ne AAAA ETNEA 46 15 7 4 3 Disarmo e s asseratnir cno helios val 47 15 7 4 4 Protezione dopo la scasseratura toni as linate tienad eadera dettt ean adaa aned E saai ainia aeara itri irao 47 15 7 5 Predisposizione di fori tracce cavit ammorsature oneri Vari i 47 15 7 6 Prova sui materiali e sul conglomerato cementizio fresco 48 15 707 Armati pero dinner aaa NA LO lait 49 15 7 8 Armatura di precompresSIOne iii 50 15 7 9 Protezione catodica delle solette d impalcato di ponti e viadotti 50 15 8 Metodo di Figg per
594. t di ripresa con telecamera CCD diffusori con lampa de per illuminazione zona di ripresa pulsantiera gruppo fonico completo di preamplificatore L impianto sar completo di cassette da incasso opere murarie cavi elettrici di collegamento tra le varie apparecchiature intern d esterne tubazioni in tern d esterne al fabbricato collegamenti alla rete di alimentazione ed alle elettroserrature 57 3 3 17 Impianto TV CC L impianto TV CC realizzato secondo i disegni di progetto sar costituito es senzialmente da telecamer allo stato solido CCD con sistema di sincronizzazione esterno aventi le seguenti caratteristiche sensibilit minima lt 0 4 lux standard CCIR obiettivo a focale fissa otturatore automatico controllato mediante segnale video alimentazione 220 V c a protezione elettronica contro so vraccarichi e sovratemperature custodie per telecamere a tenuta stagna IP 55 in policarbonato complete di tettuccio e staffe di fissaggio proiettori stagni IP55 per lampade alogene con lampade da 150 W pali di sostegno in acciaio zincato monitor da tavolo da 9 standard CCIR completo di commutatore ciclico a funzionamento automatico manuale con almeno quattro ingressi L impianto sar completo di linee di alimentazione telecamer dei proiettori di cavo coassiale raccordi staffe di fissaggio tubazioni protettive in PVC per il percorso interno ed estern
595. t lumino sa emessa dal campione mediante la relazione I EFr d La misura del coefficiente areico di intensit luminosa viene effettuata su due provini della pellicola retroriflettente allo stato tal quale nuova e su pro vini sottoposti alle previste prov Caratteristiche tecnologiche e metodologiche di prova Condizioni di prova Le prove devono essere iniziate dopo un condizionamento minimo di 24 ore alla temperatura di 23 2 gradi C e 50 5 di umidit relativa Le prove di resistenza devono esser ffettuate su provini sigillati con un pro dotto idoneo Spessore incluso l adesivo Prescrizioni Il valore dello spessore misurato deve essere riportato nel certificato di con formit Metodologia di prova Un pezzo di pellicola retroriflettente delle dimensioni di circa mm 150 x 150 dal quale sia stato rimosso il foglio protettivo dell adesivo viene applicato su una lamiera di alluminio il cui spessore stato precedentemente misurato con un micrometro Si effettuano quindi almeno 3 determinazioni in zone diffe renti dello spessore complessivo della lamiera della pellicola utilizzando lo stesso micrometro La media delle differenze tra lo spessore complessivo e quel lo della sola lamiera rappresenta lo spessore medio della pellicola Adesivit Prescrizioni Le pellicole retroriflettenti sia di tipo A sia
596. ta dosata a 500 kg m di cemento NORME TECNICHE Pag 205 Posti in opera su letto di materiale arido perfettamente livellato e costipa to avendo cura che in nessun punto restino vuoti che potrebbero compromettere la resistenza della struttura in conglomerato cementizio gettato in opera Il rivestimento di canali cunette e fossi di guardia sar eseguito con con glomerato cementizio di tipo II con classe di resistenza gt 25 30 MPa gettato in opera con lo spessore previsto nei disegni di progetto previa regolariz zazione e costipamento del piano di posa la lavorazione prevede anche l uso delle casseforme la rifinitura superficiale e sagomatura degli spigoli la formazione di giunti in muratura di pietrame Il rivestimento di cunette e fossi di guardia pu essere eseguito in muratura di pietrame e malta dosata a 350 kg m3 di cemento normale con lavorazione del paramento a faccia vista e stuccatura dei giunti Il rivestimento dello spessore indicato in progetto sar eseguito previa re golarizzazione e costipamento del piano di posa e predisposizione sullo scavo della malta di allettamento 39 7 Cordonature Dovranno essere in conglomerato cementizio vibrato avente classe di resistenza gt 25 30 MPa in elementi di lunghezza 1 00 m di forma prismatica della sezio ne indicata in progetto Gli elementi non dovranno presentare imperfezioni cav
597. ta fornitrice contattare la Direzione Lavori per richiedere il collaudo degli elementi approntati prima della posa in opera Il collaudo sar effettuato a campione scegliendo a caso tre elementi di barrie ra ogni 200 approntati per lotti inferiori si collauderanno comunque tre ele menti e sugli stessi sar verificata l osservanza delle prescrizioni tecniche previste ed in particolare il rispetto dei sei standard di qualit sotto ripor tati per i quali si convengono due livelli di tolleranza come da tabella NORME TECNICHE Pag 306 TABELLA STANDARD E RELATIVE TOLLERANZE STANDARD LIVELLO DI SPESSORE TOLLERANZA RICHIESTO ACCETTABILE le le le Spessore zinco su barriera nin 60 pn Om min O um Spess zinco su tubo mancorrente O pm in O um Spessore verniciatura su super m 100 um fici a vista mantello Nel caso in cui anche uno solo dei tre elementi di barriera superi alla verifica il livello di tolleranza per uno o pi Standards il lotto sar rifiutato In ogni caso sia il riscontro di difettosit superficiali della verniciatura che la presenza di ondulazioni o irregolarit della superficie a vista della barriera renderanno inaccettabile il lotto A collaudo positivo sar rilasciato dalla Direzione Lavori un Verbale di ap prontamento e collaudo con la certificazione delle quantit di barriere appron tate
598. tabande in muratura spalle pilastrini mazzette sguinci strombature incassature ammorsature canne ecc esecuzione di murature a pianta curva di volte archi ecc fornitura e posa in opera di controtelai in legno abete nei vani di porte in terne 73 2 Conglomerati cementizi I conglomerati cementizi siano essi di fondazione od in elevazione semplici od armati normali o precompressi saranno computati a volume con metodi geometri ci secondo i corrispondenti tipi e classi in base alle prescrizioni di cui al le precedenti Norme Tecniche ffettuando le misurazioni di controllo sul vivo esclusi gli intonaci ove prescritti e dedotti i vani od i materiali di differen te natura in essi compenetrati che dovranno essere contabilizzati con i relativi articoli previsti dall Elenco prezzi In ogni caso non si dedurranno i volumi del ferro d armatura dei cavi per la precompression d i vani di volume minore od uguale a 0 20 m ciascuno intendendosi con ci compreso l eventuale maggiore magistero richiesto anche per la formazione di feritoie regolari e regolarmente disposte Le strutture d impalcato alleggerite con vuoti saranno computate per il volume effettivo di calcestruzzo con la deduzione dei vuoti le casseforme in qualsi asi modo realizzate saranno contabilizzate con i relativi articoli d Elenco prezzi applicati all intera superfici
599. tamente eccezionali e potranno adottarsi solo per lavori del tutto marginali In ogni caso saranno contabilizzate soltanto se riconosciute oggetto di un pre ventivo ordine ed autorizzazione scritti della Direzione Lavori Art 67 Scavi demolizioni rilevati La misurazione degli scavi di sbancamento dei rilevati sar effettuata con il metodo delle sezioni ragguagliate All atto della consegna dei lavori l Impresa eseguir in contraddittorio con la Direzione Lavori il controllo delle quote nere delle sezioni trasversali e la verifica delle distanze fra le sezioni stes se distanze misurate sull asse di progetto In base a tali rilievi ed a quelli da praticarsi ad opera finita od a parti di essa purch finite con riferimento alle sagome delle sezioni tipo ed alle quot di progetto sar determinato il volume degli scavi dei rilevati eseguiti Resta inteso che sia in trincea sia in rilevato la sagoma rossa delimitante le aree di scavo o di riporto quella che segue il piano di banchina il fondo cassonetto sia della banchina di sosta che della carreggiata e del piazzale co me risulta dalla sezione tipo Con riferimento al trasporto dei materiali a discarica o da cava per lotto deve intendersi il lotto autostradale le singole strade di servizio gli even tuali campi e cantieri le quantit dei materiali movimentati faranno riferimen to a
600. tazione per la registrazione dell andamento della deformazione Indi cazione numerica o grafica del valore medio dell allungamento medio del diametro del campione in corrispondenza del valore massimo del carico 4 8 Coppia di listelli in acciaio di 10 cm di lunghezza con sezione trasver sale di 12 7 0 1 mm di larghezza spessore di 6 0 0 1 mm e raggio di curvatura di 50 5 0 1 mm 5 PRELEVAMENTO O PREPARAZIONE DEI CAMPIONI La prova pu essere effettuata sia su carote prelevate dalla pavimentazione che su provini preparati in Laboratorio o in cantiere Per le carote prelevate dalla pavimentazione la sezione nominale dev ssere di almeno 78 5 cm diametro 101 1 mm e l altezza di almeno il doppio della di mensione massima degli aggregati utilizzati 5 1 PRELEVAMENTO DELLE CAROTE Il prelevamento delle carote da una pavimentazione bituminosa va effet tuato con carotatrice operando perpendicolarmente alla superficie dello strato interessato ed avendo cura che le carote risultino indisturbate e di diametro costante NORME TECNICHE Pag 189 Se una carota formata da pi di uno strato il provino della miscela da esaminare dev ssere ottenuto mediante taglio effettuato perpendicolar mente all asse della carota per mezzo di una fresa a disco Per le misce le relative a strati di usura la zona superficiale de
601. te di attacco e in quanto necessario in relazione all altezza dello scavo o alle condizioni di accessibilit del ciglio della platea superiore la zona superiore di pericolo dev ssere almeno delimitata mediante opportune segnalazioni spostabili col proseguire dello scavo 4 4 Scavo a sezione obbligata pozzi scavi e cunicoli Nello scavo di pozzi e di trincee profondi pi di 1 50 m quando la consistenza del terreno non dia sufficiente garanzia di stabilit anche in relazione alla pendenza delle pareti secondo le prescrizioni dell art 13 del D P R 7 gennaio 1956 n 164 si deve provvedere man mano che procede lo scavo all applicazione delle necessarie armature di sostegno Le tavole di rivestimento delle pareti devono sporgere dai bordi degli scavi al meno 30 cm rispetto al livello del terreno o stradale Nello scavo dei cunicoli salvo che si tratti di roccia che non presenti perico lo di distacchi devono predisporsi idonee armature per evitare franamenti della volta delle pareti Dette armature devono essere applicate man mano che proce de il lavoro di avanzamento la loro rimozione pu esser ffettuata in relazio ne al progredire del rivestimento in muratura Idonee armature e precauzioni devono essere adottate nelle sottomurazioni e quando in vicinanza dei relativi scavi vi siano edifici o manufatti l
602. tecniche applicabili ed a tutto quanto espresso nel progetto nelle presenti Norme Tecniche Ci sia nei confronti dell efficienza delle singole parti costruttive che della loro installazione eseguita a regola d arte Nei collaudi definitivi si eseguiranno oltre a tutte le misurazioni e prove gi ffettuate nel collaudo provvisorio le verifiche necessarie ad accertare l av venuta eliminazione di tutti gli eventuali inconvenienti riscontrati nei collau di precedenti o durante l esercizio nonch la rispondenza degli impianti a quelle prestazioni garantite ma non rilevabili in sede di collaudo provvisorio In particolare per gli impianti di riscaldamento e condizionamento si proceder al collaudo definitivo estivo o invernale rispettivamente entro il 15 Febbraio ed il 15 Settembre successivi alla data del collaudo provvisorio Per la verifica delle prestazioni termoigrometriche valgono le seguenti prescri zioni generali a quale valore della temperatura esterna nei riguardi dell impianto di riscal damento e di condizionamento invernale si deve assumere quella media giorna liera rilevata a mezzo termometro registratore posto a nord dell edificio ad opportuna distanza dallo stesso e dagli oggetti circostanti Qualora nei giorni del collaudo si verifichi una temperatura esterna maggiore di quella fissata a base del calcolo occo
603. tegno a doppio clapet corpo in ghisa GG25 battente in bronzo alluminio guarnizioni BUNA N molle e perni in acciaio inox AISI 316 corre dati di controflange PN16 guarnizioni dadi e bulloni Pompe in linea monoblocco per acqua refrigerata con tenuta meccanica non raf freddata accoppiamento diretto tra pompe e motore con albero unico cusci netti a sfera alloggiati nel motore con lubrificazione permanente a grasso corpo coperchio a girante in ghisa grigia GG25 attacchi flangiati PN16 portata 16 000 1 h prevalenza 8 0 m ca polarit motore 1450 giri min potenza 0 37 KW alimentazione 380 V 3 F 50 Hz Filtro in ghisa flangiato PN16 costituito da corpo in ghisa grigia GG22 e cartuccia filtrante in acciaio inox corredato di controflange a collarino PN16 guarnizioni dadi e bulloni Tubazione g 3 in acciaio nero senza saldature tipo gas UNI 3824 68 4148 4991 per collegamenti idraulici in centrale termica e frigorifera corredate di staffaggio e mensole di sostegno verniciatura antiruggine con due mani di minio al piombo previa spazzolatura curve e pezzi speciali a saldare mate riali di uso e consumo sfridi Rivestimento coibente delle tubazioni eseguito con coppelle di materiale e spanso a cellule chiuse in caucci vinilico spessore 30 mm e finitura esterna con guaina in lamina PVC autoavvolgente tipo ISOGENOPAK Protezione an
604. tempi morti di macchinario attrezzatura e personale opere provvisionali di qualsiasi tipo compreso la formazione e rimozione del la platea di varo e dei muri reggispinta qualsiasi altro onere afferente la traslazione del manufatto nella posizione definitiva indicata in progetto impermeabilizzazione a completo avvolgimento di manufatto in calcestruzzo prefabbricato costituita da manto impermeabile formato da un doppio strato di cartone Kraft biodegradabile di spessore 4 7 mm riempito con circa 5 kg m di bentonite di sodio naturale additivata con polimeri resistenti agli agenti contaminanti La protezione del manto impermeabile dovr essere assicurata mediante lami rino d acciaio di spessore non inferiore a 3 10 mm fissato con chiodi in ac ciaio posti ad interasse non maggiore di 100 cm 39 9 Vasche settiche tipo IMHOFF Dovranno essere del tipo ritenuto idoneo ed approvato preventivamente dalla Di rezione Lavori atte alla chiarificazione delle acque trattate nonch alla tra sformazione biologica del fango depositato nel pieno rispetto della Legge 10 5 1976 n 319 e successive modifiche e o integrazioni Ogni vasca dovr essere suddivisa in due distinti comparti destinati rispetti vamente il primo alla sedimentazione dei fanghi ed il secondo alla loro fermen tazion digestion Saranno costituite da elementi cilindrici componibili prefabbricati in ceme
605. tere alla forza esercitata dal vento alla velocit di almeno 150 km ora Pellicole Generalit Tutte le imprese di segnaletica stradale verticale devono attenersi alle seguen ti prescrizioni disciplinare tecnico sulla modalit di determinazione dei livelli di qualit delle pellicole retroriflettenti impiegate per la costruzione dei segnali stra dali approvato con D M 31 marzo 1995 certificazioni di qualit rilasciate da organismi accreditati secondo le norme UNI EN 45000 sulla base delle norm Urop della serie UNI EN 9000 al pro duttore delle pellicole retroriflettenti che si intendono utilizzare per la for nitura e copie delle certificazioni dovranno essere identificate a cura del produtto re delle pellicole stesse con gli estremi della ditta partecipante nonch dal la data di rilascio della copia non antecedente alla data della lettera di invi to alla presente gara e da un numero di individuazione Le presenti norme contengono le caratteristiche colorimetriche fotometriche e tecnologiche cui devono rispondere le pellicole retroriflettenti le relativ metodologie di prova alle quali devono essere sottoposte per poter essere uti lizzate nella realizzazione della segnaletica stradale I certificati riguardanti le pellicole dovranno essere conformi esclusivamente al succitato disciplinare tecnico
606. termiche corro sive e chimiche nonch agli agenti atmosferici in generale ai quali possono essere esposti sia normalmente ch ccezionalmente durante l esercizio Le apparecchiature dotate di parti in movimento devono essere particolarmente curate riguardo al rumore e alle vibrazioni evitando nella maniera pi assoluta la trasmissione di quest ultime alle strutture edili interessate n Tutti i materiali ed apparecchiature devono corrispondere alle relative norm tabelle UNI CEI UNEL CTI tale corrispondenza dev sser attestata dalla presenza del contrassegno dell Istituto Italiano del Marchio di Qualit e dai certificati di omologazione ISPESL per quei materiali e apparecchiature per i quali tali concessioni sono previste In ogni caso devono essere approvati dalla Societ per tramite dalla Direzione Lavori che si riserva la facolt di accettazione o meno degli stessi Nel caso si rendessero necessarie varianti a quanto previsto la Direzione Lavo ri dev ssere tempestivamente informata riservandosi questa in caso contra rio di ordinare il rifacimento di ogni lavoro non autorizzato e che non risul tasse a suo insindacabile giudizio soddisfacentement seguito Tutti gli impianti devono esser seguiti conformemente a quanto prescritto nel le presenti Norme Tecniche d Appalto e secondo le indicazioni e prescrizioni NORME TE
607. tero dei Lavori Pubblici Ispettorato Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale Gli interventi compreso quelli relativi alle barriere amovibili nonostante la mobilit del sistema avranno le caratteristiche dell impianto di tipo defini tivo per cui il materiale impiegato in particolare per le barriere metalliche dovr essere esclusivamente di nuova produzione 61 1 Barriere metalliche 61 1 1 Accettazione dei materiali Ai fini della produzione ed accettazione Tutti i produttori dei dispositivi omologati devono essere specializzati e certificati in qualit aziendale secondo le norme della serie EN ISO 9001 o 9002 Art 8 D M 3 giugno 1998 n 3256 Art 5 D M 11 giugno 1999 NORME TECNICHE Pag 290 I materiali componenti i suddetti dispositivi omologati dovranno avere le ca ratteristiche costitutive descritte nella documentazione presentata per l omolo gazione e dovranno essere realizzati con le stesse caratteristiche di cui sopra risultanti da una dichiarazione di conformit di produzione che nel caso di bar riere con componentistica di pi origini dovr riguardare ogni singolo compo nente strutturale n Tale dichiarazione dovr essere emessa dall Impresa e controfirmata dal Diretto re Tecnico della Ditta Produttrice a garanzia della rispondenza del prodotto ai requisiti di cui al Certificato d omologazion
608. ti mediante bullonatura su di una orecchiozza saldata sul passo d uomo Sopra il passo d uomo sar posizionato un pozzetto con foro di drenaggio sul fondo completo di chiusino a chiusura battentata di tipologia e dimensioni co me indicate negli elaborati di progetto NORME TECNICHE Pag 261 La profondit di posa valutata rispetto al piano della pavimentazione esterna dovr essere pari al diametro esterno del serbatoio aumentata di 1 00 m in lar ghezza e lunghezza le pareti dello scavo dovranno risultare eccedenti di 20 cm le dimensioni massime del serbatoio Dato in opera compreso la preparazione del piano di posa sul fondo dello sca vo con uno strato di sabbia di 20 cm nonch la formazione di un manto avvol gente di sabbia dello spessore di 10 cm la sabbia e la canalizzazione tra il serbatoio la centrale termica 57 3 2 13 Cunicolo Il cunicolo per il passaggio di tubi dell impianto di riscaldamento verr es guito con elementi prefabbricati di cemento armato vibrato dello spessore di 10 cm costituiti da canalette e coperchi allogati su un piano di posa compattato con apporto di materiale arido e sigillati nei giunti nell interno verranno predisposti dei baggioli in muratura per l appoggio delle tubazioni intervallati di 2 50 m Per cunicoli soggetti ad infiltrazioni di acque meteoriche il fondo dovr avere adeguata pendenza e dovra
609. ti dalle strutture in eleva zione quali ad esempio le orecchie delle spalle d opere d arte e gli sbalzi la terali delle pile In questi casi gli articoli saranno contabilizzati applicando quelli corrispon denti a luci convenzionali uguali a due volte la lunghezza dello sbalzo misu rata lungo il suo asse mediano tra il filo d incastro ed il filo esterno dello sbalzo stesso e la superficie alla quale detto articolo dovr essere applicato sar quella determinata in proiezione orizzontale dalla lunghezza dello sbal zo misurata come sopra e dalla larghezza misurata normalmente all asse mediano dello sbalzo 74 3 Attrezzature speciali autovaranti e autoportanti per l ese cuzione in opera d impalcati di ponti e viadotti Le attrezzature speciali autovaranti per l esecuzione in opera a qualsiasi al tezza d impalcati di ponti e viadotti a cassone o a piastra in c a o in c a p anche a sezione variabile saranno computate a metro quadrato di proie zione dell impalcato stesso misurando la luce fra gli assi degli appoggi Le attrezzature speciali autoportanti per l esecuzione d impalcati a cassone di ponti e viadotti in c a p gettati in opera a sbalzo per conci successivi a se zione variabile saranno computate a metro quadrato di proiezione dell impalcato stesso misurando la lunghezza degli sbalzi dal filo esterno della struttura di pila fi
610. ti del conglomerato cementizio e isolare completa mente la parte inferiore del foro Quest ultima raggiunta con un ago ipodermico tramite il quale creata una depressione di poco superiore a 0 55 bar La prova consiste nel misurare il tempo occorrente per ottenere un incremento di pressione da 0 55 a 0 50 bar NORME TECNICHE Pag 52 Per conglomerati cementizi poco permeabili T gt 3000 s vista la proporzionalit indiretta tra tempo pressione la suddetta determinazione pu essere assunta pari a cinque volte il tempo parziale corrispondente alla variazione di pressio ne tra 0 55 0 54 bar 15 8 3 Classificazione del conglomerato cementizio in base al valore di permeabilit all aria espresso in secondi Nella tabella che segue riportato in funzione del tempo il giudizio sulla qualit del conglomerato cementizio La categoria d appartenenza in rapporto alla permeabilit all aria verr sta bilit sulla base di tre prov ffettuate su una superficie di 1 00 n e sar assegnata quando 1 80 delle determinazioni ricadono in uno degli intervalli riportati in tabella lt 30 scarso o0 30 100 Sufficiente 100 300 300 1000 gt 1000 Eccellente 15 8 4 Resoconto di prova Dovr comprendere data della prova caratteristiche fisiche dell area analizzata provenienza caratteristiche dell impasto usato tipo e
611. ti di accessori tappi valvole e detentori valvo line di sfiato mensole ecc 57 3 2 9 Impianto condizionamento ad integrazione centrale ter mica esistente 57 3 2 9 1 Prescrizioni generali I lavori devono esser seguiti secondo i pi recenti e convalidati criteri di perfezionamento costruttivo e funzionale oltre che di facile ed economico eser cizio degli impianti riguardo alla conduzione e manutenzione ai consumi all affidabilit dell esercizio e alla sicurezza delle person delle cos Pertanto tutti i materiali ed apparecchiature che devono provenire da note So ciet costruttrici con i tipi gi sperimentati nel tempo devono essere forniti ed installati secondo le vigenti norme di sicurezza in materia e la migliore tecnica impiantistica Gli impianti devono essere resi completi e funzionanti insieme ed in ogni loro parte e dotati di tutti gli apparecchi di controllo regolazione e sicurezza nonch di tutti gli accorgimenti costruttivi e funzionali che rendono idoneo l assunto tecnico economico ed antinfortunistico In particolare devono essere dotati delle regolazioni delle protezioni previ ste e prescritte dalla vigente normativa sul contenimento dei consumi energeti ci sull inquinamento sulla sicurezza e sull antincendio NORME TECNICHE Pag 250 Deve essere assicurata nella maniera pi completa ed agevole la possibilit di
612. ti di argilla espansa devono es sere impiegati prevalentemente in quelle zone ove richiesta una elevata ade renza ed una media fono assorbenza 36 2 7 1 Aggregati NORME TECNICHE Pag 153 Valgono le stesse prescrizioni indicate all art 36 2 1 4 3 36 2 1 5 e 36 2 1 6 per i conglomerati tradizionali oltre che ai seguenti requisiti indicati per l argilla espansa del tipo resistente resistenza del granulo allo schiacciamento 227 daN cm vedi Norma UNI 7549 Parte 43 e 7 coefficient di levigatezza accelerata C L A CNR B U n 140 del 15 10 1992 20 65 Inoltre l argilla espansa in cantiere dev ssere convenientemente protetta dalla pioggia con teli di plastica o ammannita al coperto Comunque l umidit residua prima della sua immissione nel tamburo essiccatore non dev ssere superiore al 5 in peso in caso diverso l Impresa deve provve dere ad una preventiva essiccazione per rientrare nel limite indicato 36 2 7 2 Confezione delle miscele La miscela degli aggregati deve avere una composizione granulometrica compresa nel seguente fuso 100 10 E Il tenore di bitume Art 36 1 1 1 tab 36 1 1 1 riferito al peso totale degli aggregati deve essere compreso tra il 5 5 ed il 7 0 la percentuale di argilla espansa deve essere compresa tra il 10 ed il 15 in peso pezzatura 5 10 mm Dalla granulometria eseguita sulla p
613. ti perimetrali il fissaggio alle strutture sottostanti con coprifilo in profilato estruso di alluminio i pezzi speciali saldati al manto per il convogliamento dell acqua ai pluviali eventuali griglie parafoglie i collari per il raccordo con le strut ture emergenti la prova di tenuta dei giunti le sovrapposizioni e quant altro occorrente per dare i manti finiti 78 3 Impermeabilizzazione di impalcati e gallerie artificiali Le impermeabilizzazioni di impalcati e di gallerie artificiali saranno computate per la loro superficie effettiva che dovr essere conforme alle previsioni di progetto Art 79 Manufatti metallici I manufatti d acciaio di qualsiasi genere e per ogni utilizzo composti da la miere lamiere ondulate profilati tubi barre getti di fusione ecc saranno contabilizzati secondo i relativi articoli d Elenco prezzi e computati in base al loro peso che dovr essere determinato prima della posa in opera mediant pesatura in contraddittorio tra Direzione Lavori ed Impresa con stesura d apposito verbale controfirmato dalle parti Rispetto al peso teorico determinato sulla base delle distinte dei materiali riportate nei disegni di progetto ammesso una tolleranza in pi o in meno del 4 quattro per cento detta tolleranza non si applica nel caso d appalti a corpo Se il peso effettivo sar inferiore al peso teorico dimin
614. tistillicidio dei corpi pompa percorsi da acqua refrigerata parte nuova part sistente seguita con lastre di neopren spanso a cel lule chiuse spessore 20 30 mm e finitura esterna con guaina in lamina PVC au toavvolgente tipo ISOGENOPAK Protezione antistillicidio del valvolame percorso da acqua refrigerata parte nuova part sistente seguita con lastre di neoprene espanso a cellule chiuse spessore 20 30 mm e finitura esterna con guaina in lamina PVC autoav volgente tipo ISOGENOPAK Targhetta per l identificazione dei circuiti e delle principali apparecchia ture dell impianto in acciaio zincato 100x50 mm copertura in plexiglass gambo filettato reggetta morsetto tendi fascetta completo di etichetta con scritte indelebili ed a caratteri cubitali NORME TECNICHE Pag 255 Accessori e rubinetteria per installazione in centrale termofrigorifera com prendente scaricatori d aria automatici a galleggiante completi di dispositivo d inter cettazione rubinetti a maschio g 1 2 per lo scarico manuale dell aria rubinetti a maschio g 3 4 per scarico impianto tubazioni g 3 4 per convogliamento scarichi Tubazione in acciaio nero senza saldature tipo gas serie normale UNI 3824 68 per formazione di rete di distribuzione idraulica corredata di staffaggio e mensole di sostegno verniciatura antiruggine con due mani di minio al pi
615. to Di seguito si elencano le strumentazioni ed i dispositivi pi significativi termostato di regolazione termostato di sicurezza pressostato di blocco del bruciatore a riarmo manuale dispositivo per asservimento del funzionamento bru ciatore alla circolazione dell acqua fusibili ed interruttore di linea manome tro completo di rubinetto presa pressione tronchetto flangiato misuratore di portata saracinesche di intercettazione Bruciatore del tipo elettronico di potenzialit adeguata a quella della caldaia con grado di protezione secondo normativa e provvisto di tutte le apparecchiature regola mentari di funzionamento controllo e sicurezza secondo quanto previsto da nor mative VV F ISPESL e UNI in particolare NORME TECNICHE Pag 233 targa inamovibile riportante la massima potenzialit del bruciatore da ri produrre con adesivo anche sul mantello esterno serranda per l intercettazione automatica dell aria comburente nei periodi di arresto del bruciatore e dispositivo di arresto dell alimentazione del combustibile al bruciatore nel caso di mancanza della fiamma entro i tempi di sicurezza previsti dalla vi gente normativa con blocco final reinserimento manuale eventuali disposi tivi automatici devono prevedere non pi di tre tentativi di riaccensione nei tempi di sicurezza di cui sopra elettroventilatore centrifugo per l aria combu
616. to alla barriera N J tramite dadi elementi di tubo in acciaio senza saldatura per costruzioni meccaniche con fori alle estremit collegati con manicotto ricavato da tubo senza saldatura per costruzioni meccaniche completo di due bulloni con doppia foratura 4 fori lemento terminale curvo sia destro che sinistro costituito da un tubo in acciaio senza saldature per costruzioni meccaniche opportunamente sagomato con piastra saldata per ancoraggio In corrispondenza dei giunti di dilatazione saranno installati manicotti specia li costituiti da tubo in acciaio senza saldatura per costruzioni meccaniche completo di due fori d asole e di due bulloni con dadi Nei giunti di dilatazione per grandi escursioni per i quali prevista l in stallazione di coprigiunti metallici potr essere necessario un montante ag giuntivo con tubi corrimano d idonea lunghezza Il materiale dovr provenire dalla produzione di Ditte di primaria importanza Pertanto l Impresa consegner alla Direzione dei Lavori una certificazione ri lasciata dal produttore dell acciaio attestante l analisi chimica dell acciaio e i risultati delle prove meccaniche per lotto di campioni inoltre su ogni tubo di corrimano dovr essere presente la marcatura a punzone del fabbricante 61 3 1 Resistenze strutturali e protezione dei materiali NORME TECNICHE Pag 303 Il corrimano strutturale dov
617. to bituminoso con impie go di macchina scarificatrice dovr essere computata la superfici ffettiva per lo spessore medio ottenuto misurando la profondit di fresatura in corri spondenza dei bordi e del centro del cavo La demolizione dovr rispettare rigorosamente gli spessori previsti in progetto o prescritti dalla Direzione Lavori e non saranno pagati maggiori spessori ri spetto a quelli previsti o prescritti Le demolizioni di pavimentazioni rivestimenti tramezzi saranno computate a metro quadrato per la loro effettiva superficie Lo smontaggio di manti di copertura compresa la rimozione dell orditura portan te il trasporto a rifiuto del materiale non riutilizzabile e l accatastamento di quello riutilizzabile nei depositi della Societ sar computato a metro qua drato di proiezione orizzontale delle falde qualungue sia la loro pendenza a rimozione di serramenti di port finestre sar computata a metro quadrato di superficie effettiva L apertura di vani di porte sar computata a metro quadrato di superfici ffet tiva misurata nella luce del vano ultimato La spicconatura d intonaci sar computata a metro quadrato di superficie misura to vuoto per pieno salvo la detrazione dei vani di superficie superiore a 4 00 mi 67 3 Preparazione del piano di posa 67 3 1 Rilevati Gli articoli dell Elenco prezzi per la preparazione del pi
618. to dal D M 4 maggio 1990 Aggior namento delle norme tecniche per la progettazione l esecuzione ed il collaudo dei ponti stradali e sue istruzioni emanate con circolare Ministero LL PP n 34233 del 25 febbraio 1991 I giunti da adottare nei ponti devono soddisfare le seguenti esigenz gli spostamenti previsti fra le strutture adiacenti devono verificarsi senza creare apprezzabili discontinuit risalti ed avvallamenti del piano viabile al fine di limitare le sollecitazioni di urto alle strutture e disturbi al traffico l operazione di sostituzione di parti danneggiate o usurate deve poter aver luogo possibilmente senza provocare la totale chiusura del ponte al traffico devono essere adottati tutti gli accorgimenti utili ad evitare l asportazione ed il rifluimento del materiale costituente la pavimentazione a contatto con il giunto i materiali impiegati devono presentare caratteristiche meccaniche e chimiche tali da assicurare una adeguata durabilit NORME TECNICHE Pag 113 garantire una adeguata impermeabilit nei confronti dell infiltrazione delle acque piovane Qualora la direzione dei lavori ritenga di consentire il traffico di cantiere o di esercizio sugli impalcati prima del completamento dei giunti l impresa do vr provvedere alla sistemazione provvisoria degli stessi con getti di malta bastarda con piastre di protezione
619. to di sepolcri tombe cadaveri scheletri umani ancorch attinenti pratiche funerarie antiche nonch il rinvenimento di cose consacrate o meno NORME TECNICHE Pag 18 che formino o abbiano formato oggetto di culto religioso o siano destinate all esercizio del culto o formino oggetto della piet verso i defunti L appal tatore dovr altres darne immediata comunicazione al direttore dei lavori che potr ordinare adeguate azioni per una temporanea e migliore conservazione se gnalando eventuali danneggiamenti all autorit giudiziaria Art 5 Demolizioni e Rimozioni 5 1 Demolizione di murature e fabbricati Le demolizioni di fabbricati e di murature di qualsiasi genere armate e non in precompresso potranno essere integrali o in porzioni a sezione obbligata ese guite in qualsiasi dimensione anche in breccia entro e fuori terra a qualsiasi altezza Saranno impiegati i mezzi previsti dal progetto e o ritenuti idonei dalla Dire zione Lavori scalpellatura a mano o meccanica martello demolitore agenti d molitori non esplosivi ad azione chimica con espansione lenta senza propaga zione dell onda d urto Le demolizioni dovranno esser seguite con ordine e con le necessarie precau zioni in modo da prevenire qualsiasi infortunio al personale addetto evitando inoltre tassativamente di gettare dall alto i materiali i quali dovranno invece essere tras
620. to regolari ed a perfetta regola d arte in tal senso l Impresa provveder a sua cura e spese alla posa d opportuni ponteggi ed impalcature previa presentazione ed approva zione da parte della Direzione Lavori dei relativi progetti NORME TECNICHE Pag 44 Dovranno essere impiegati prodotti disarmanti aventi i requisiti di cui alle specifiche della Norma UNI 8866 le modalit d applicazione dovranno essere quelle indicate dal produttore evitando accuratamente aggiunt ccessiv ri stagni di prodotto sul fondo delle casseform La Direzione Lavori eseguir un controllo della quantit di disarmante impiegato in relazione allo sviluppo della superficie di casseforme trattate Dovr essere controllato inoltre che il disarmante impiegato non macchi o dan neggi la superficie del conglomerato A tale scopo saranno usati prodotti efficaci per la loro azione specifica esclu dendo i lubrificanti di varia natura Dal giornale lavori del cantiere dovr ri sultare la data d inizio e di fine dei getti del disarmo Se il getto dovess sser ffettuato durante la stagione invernale l Impresa dovr tenere registrati giornalmente i minimi di temperatura desunti da un appo sito termometro esposto nello stesso cantiere di lavoro Il conglomerato cementizio sar posto in opera e assestato con ogni cura in modo che le superfici esterne si presentino lisce e
621. tore a galleggiante per la separazione oli scomparto di accumulo oli filtro oleo assorbente a coalescenza di adeguate dimensioni coperchi dei bacini del tipo carrabile in c a v muniti di botole per ispe zione saranno conformi alle norme UNI EN 124 Dispositivi di coronamento e di chiusura dei pozzetti stradali Principi di costruzione prove e marcatu re Sui pozzetti per i quali sia previsto l eventuale accesso di persone per la vori di manutenzione o similari il passo d uomo non dovr essere inferior 600 mm Tutti i coperchi telai devono portare una marcatura leggibil durevol a r indicante la norma di riferimento la classe corrispondente la sigla e o nome del fabbricante Dato in opera completo di sigillature delle giunzioni e dei coperchi con malta reoplastica tubazioni di collegamento tra i bacini in PVC l allacciamento al tubazioni di arrivo e di scarico certificazione di conformit degli enti prepo sti la platea di fondazione in calcestruzzo ed eventuali prolunghe per botol di ispezione 39 13 Canne fumarie Saranno del tipo a doppia parete in cotto con innesti sigillati a cemento le e ad intercapedine in calcestruzzo ad alta resistenza confezionato con argilla espansa NORME TECNICHE Pag 210 in elementi prefabbricati modulari a sezione circolare del diametro interno di 25 cm realizz
622. tori in seguito specificati o indicati dalla Societ e o dalla Direzione Lavori nonch per le corrispondenti prove ed esami I campioni saranno prelevati in contraddittorio Degli stessi potr essere ordi nata la conservazione nei locali indicati dalla Direzione Lavori previa apposi zione di sigilli firme del Direttore Lavori e dell Impresa e nei modi pi a datti a garantirne l autenticit e la conservazione Le diverse prov d esami sui campioni saranno effettuate presso i laboratori ufficiali specificati nell art 20 della Legge 5 11 1971 n 1086 la Direzione Lavori potr a suo giudizio autorizzare l esecuzione delle prove presso altri laboratori di sua fiducia NORME TECNICHE Pag 2 Art 2 Caratteristiche dei vari materiali I materiali da impiegare nei lavori dovranno avere i requisiti fissati qui di seguito e negli articoli successivi dovranno pertanto essere forniti di un idonea certificazione d origine che attesti la conformit delle proprie ca ratteristiche alle specifiche richieste nelle presenti Norme Nel caso di mancanza di tale certificazione il materiale non sar ritenuto ido neo all impiego ed immediatamente allontanato dal cantiere a totale cura e spe se dell Impresa In caso di difformit con quanto fissato nel presente articolo varr quanto prescritto dalla Norma specifica La scelta di un tip
623. travioletti ed alle condizioni termiche della pavimentazione Gli ACF devono avere le seguenti caratteristiche chimico fisiche TABELLA 36 1 4 1 CARATTERISTICHE CHIMICO FISICHE Densit a 25 25 C ASTM D 1298 Punto di infiammabilit v a ASTM D 92 Viscosit dinamica 60 C 100 s SNV 671908 74 Solubilit in tricloroetilene ASTM D 2042 Numero di neutralizzazione IP 213 Contenuto di acqua ASTM D 95 Contenuto di azoto ASTM D 3228 L uso degli ACF sar autorizzato della Direzione Lavori previo parere del Labo ratori di Fiano Romano della Societ La loro percentuale ottimale di uso verificata con prove sulle miscele di CB 36 1 5 Modificanti strutturali MST L uso delle fibre migliora le caratteristiche fisico meccaniche dei conglomerati bituminosi modificati Il loro impiego dipende dalla natura e qualit dei bitumi di base ed previsto nelle curve di progetto NORME TECNICHE Pag 124 36 1 5 1 Fibre di natura minerale vetro Per bitumi per usure drenanti mani d attacco e simili CARATTERISTICHE Valore Lunghezza media um 200 300 i i o om 56 O Superficie specifica 3000 00 um um c Tasso di infeltrimento o o oo So A ____00 k 36 1 5 2 Fibre di natura minerale vetro a filo continuo Per bitumi per microtappeti a freddo e simili CARATTERISTICHE Valore Peso nominale lineare della matas
624. trazione all interno dei giunti Non saranno accettati prodotti vernicianti che non siano rispondenti alle carat teristiche ed ai requisiti prescritti restando a totale ed esclusivo carico dell Impresa l asportazione e la sostituzione di verniciature che non risultas sero idonee Le verniciature dovranno esser seguite in condizioni d ambiente idon all caratteristiche dei prodotti impiegati Non si dovr procedere ai trattamenti quando temperatura ed umidit dell aria superano le soglie minima e massima proprie di ciascun prodotto Non si dovr procedere all applicazione di uno strato fino a che quello prece dente non sia perfettament ssiccato Tutti gli strati dovranno essere protetti da pioggia o bagnatura in genere per un periodo minimo di 18 h dall applicazione Gli strati dovranno avere tonalit di colore diverse per consentire il controllo della loro applicazione NORME TECNICHE Pag 96 Per entrambi i cicli quello per le superfici in vista quello per le superfici interne l applicazione dovr essere effettuata secondo lo schema che segue salvo diverse disposizioni formalmente impartite dalla Direzione Lavori a in officina a lavorazione ultimata sabbiatura di tutte le superfici applicazione dello strato di primer b in opera ad avvenuto completamento del montaggio spazzolatura dei punti da ritoccare ritocchi sullo strato di p
625. truzzo di poliestere di dimensioni interne non inferiore a 20 cm di larghezza e 10 cm di altezza con superficie interna li scia resistente agli oli ed ai grassi completa di griglia a fessure in ghisa con classe C 250 fissata alla canaletta mediante viti e barrette Data in opera completa di platea in conglomerato cementizio avente classe di resistenza gt 15 20 MPa di spessore non inferiore a 10 cm rinfianco di almeno 20 cm di spessore opportunamente vibrato in conglomera to cementizio avente Rck gt 20 MPa testate di chiusura raccordo alla rete di smaltimento acque 39 15 Impianto di sollevamento acque nere Costituito essenzialmente da n 2 elettropompe sommergibili trifasi con corpo pompa in ghisa motore e albero in acciaio inox di potenza portata e prevalenza come da indicazioni progettuali NORME TECNICHE Pag 211 n 2 dispositivi di sollevamento pompe composto da piede di appoggio con go mito di mandata coppia di tubi guida in acciaio zincato completo di catena in acciaio n 1 quadro elettrico stagno adatto per comando manuale ed automatico di n 2 pompe trifasi di drenaggio potenza come da indicazioni progettuali n 4 interruttori a galleggiante del tipo ad ampolla di mercurio adatto per acque cariche n 1 gruppo allarme con sirena Dato in opera comprese opere murarie collegamenti elettrici ed idraulici og
626. ttato UV CP contro i raggi ultravioletti e gli agenti atmosferici di colore grigio RAL n 7032 arrotolato sulla zo na per proteggere il tutto Esso sar dotato d idoneo sistema di chiusura in modo da sembrare un tubo delle dimensioni come da progetto All interno del NORME TECNICHE Pag 301 manicotto si dovr porre un bloccante anaerobico costituito da una resina di poliacrildiesteri 61 2 3 3 Posa in corrispondenza dei giunti di dilatazione In corrispondenza dei giunti di dilatazione dell impalcato gli elementi di bar riera prossimi al giunto non dovranno essere accostati ma distanziati di 8 cm per consentire le dilatazioni dell impalcato Di conseguenza i collegamenti tra i due elementi saranno realizzati con pezzi speciali che pur mantenendo le stesse resistenze di quelli correnti permette ranno spostamenti relativi tra le due barriere collegat le due barre dywidag saranno collegate tramite un manicotto speciale e con due dadi di serraggio alla base degli elementi N J si porranno due piastrine di collegamento di cui una asolata e l altra provvista di bullone libera di scorrere relativa mente all altra Questi accorgimenti saranno applicati anche nella barriera con elementi monofi lari sullo spartitraffico dell opera d arte Nelle barriere parapetto inoltre sar ammessa la sovrapposizione di parte dell elemento
627. ttazione dei materiali da parte della Direzione Lavo ri l Impresa resta totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto pu dipendere dai materiali stessi L Impresa obbligata a prestarsi in ogni tempo alle prove dei materiali impie gati o da impiegare sottostando a tutte le spese per il prelievo la formazione e l invio di campioni agli istituti indicati dalla Direzione Lavori nonch per i corrispondenti esami prov I campioni saranno prelevati in contraddittorio Degli stessi potr essere ordi nata la conservazione nei locali indicati dalla Direzione Lavori previa apposi zione di sigilli firme del Direttore Lavori e dell Impresa e nei modi pi a datti a garantirne l autenticit e la conservazione 61 2 2 Materiali 61 2 2 1 Conglomerato cementizio Dovr essere del tipo I quindi rispondere alle specifiche tecniche riportate nelle presenti Norme La resistenza caratteristica specifica del conglomerato cementizio Rog sar gt 45 MPa ed il copriferro non inferiore a 2 cm Qualora sia richiesta la fornitura di barriere New Jersey realizzate in conglo merato cementizio leggero strutturale si dovranno seguire per il confezionamen to del suddetto conglomerato i medesimi principi di quello ordinario utiliz zando argilla espansa strutturale tipo T6 con resistenza del granulo allo schiacciamento non inferior
628. tteristiche su 8 per i bitumi di base obbligatoria la rispondenza nelle grandezze riferite alla viscosit dina mica a T 160 C perdita per riscaldamento volatilit a T 163 C penetrazione e punto di rammollimento Almeno 5 caratteristiche su 9 10 per i bitumi modifi cati obbligatoria sempre la rispondenza nelle grandezze riferite alla viscosit dinamica a T 160 C penetrazione incremento del punto di rammollimento e ri torno elastico a T 25 C e stabilit allo stoccaggio Qualora i bitumi di base ed i modificati non risultino come da richieste test definite verranno penalizzati del 5 i primi e del 10 i secondi per i prezzi di tutti i conglomerati per strati di base collegamento ed usura o per altri impieghi confezionati con la partita di bitume a cui si riferiscono le prove L applicazione di queste penali non esclude quelle previste in altri articoli delle presenti Norme riferite a caratteristiche del prodotto finito quali mo duli durate resistenze regolarit ecc Nella tavola sinottica sono riportate le categorie dei leganti per tipo di modi fica e campi di applicazione TAVOLA SINOTTICA APPLICAZIO INDICATIVA NE Bitume di base 36 1 1 1 ea li Bitume Soft 36 1 2 1 SBSr SBSI CBS EVA CE Bitume Hard 36 1 3 1 C 4 2 SBSr SIS CBH CBD TSC MT MAD MAMT MAV MAPCP EGORIA TA B POLIM CAMPI
629. tuito da tubi lisci saldati a piastre di notevole spessore con turbolatori elicoidali in acciaio INOX AISI 316 mantello in pannelli di lamiera di ac ciaio verniciato a fuoco coibentati con uno strato di lana di roccia dello spessore di almeno 5 cm basamento in profilati di acciaio Dovr sser ispezionabil anteriorment attraverso la portina porta bruciatore e la portina di pulizia del fascio tubiero posteriormente attra verso la portina di ispezione della cassa fumo Per potenze termiche medio basse il corpo caldaia potr essere in ghisa ad elementi con mantello in lamiera verniciata a fuoco e coibentato con uno strato di lana di roccia La caldaia adatta per la combustione prevista in progetto il cui rendimento globale valutato secondo le direttive della Legge 10 del 9 1 1991 e relativo regolamento D P R 412 del 28 8 1993 dev essere non inferiore al 90 Dovr essere fornita e posta in opera con la camera di combustione rivestita con materiale refrattario di qualit e completa della strumentazione e dispo sitivi prescritti dalle disposizioni di legge vigenti in materia di sicurez za antincendio contenimento consumi ed antinquinamento indipendentemente dalla potenzialit ed ubicazione dell impianto Di seguito si elencano le strumentazioni ed i dispositivi pi significativi termostato di regolazione termostato di sicurezza press
630. tura a minimo 283 K ri ducendo la dissipazione del calore d idratazione sviluppata Come si evince dalla lettura dei punti 2 e 3 l Impresa oltre a dover rispetta re i parametri dichiarati in sede di studio progettuale dovr garantire una temperatura del conglomerato cementizio tale da permettere l ottenimento du rante la fase di maturazione di minimo 283 K Al fine di conferire al getto un adeguato isolamento termico atto a mantenere una temperatura costante di 283 K all interno dei casseri risulta necessario coibentare i casseri stessi nonch proteggere le superfici espost solette con idonee coperture Tutto ci premesso nella scelta degli accorgimenti occorrer tenere conto dei seguenti parametri spessore minimo della struttura temperatura dell ambiente dosaggio di cemento resistenza termica del cassero dell eventuale protezione aggiuntiva affin ch sia garantita la temperatura di cui sopra per un periodo minimo di perma nenza nei casseri del conglomerato di 7 sette giorni Le disposizioni di cui sopra non sostituiscono ma integrano quelle che d vono essere le caratteristiche peculiari di un conglomerato cementizio quali tativamente elevato ossia il mantenimento del rapporto acqua cemento entro il limite richiesto un adeguata lavorabilit tale da consentire un regolar deflusso ed assestamento del conglomerato entro i casseri e tra i ferri
631. uali di trattenuto in peso fino al setaccio UNI 2 mm compreso provenienti dalle sabbie utilizzate per la composizione granulome triche finale devono essere inferiori od uguali al 5 in peso quando le sabbie provengono da rocce aventi un C L A lt 0 45 a Direzione Lavori sentito il parere del Laboratorio potr autorizzare l uso di sabbie artificiali e sintetiche dopo preventivo studio di progetto presenta to dall Impresa equivalente in sabbia sulla miscela delle sabbie o sulla singola sabbia secon do la prova CNR B U n 27 del 30 3 1972 deve essere 280 E facolt della Direzione Lavori non accettare materiali che in precedenti esp rienze hanno provocato inconvenienti nel conglomerato finito rapidi decadimenti di C A T scadente omogeneit dell impasto per loro insufficiente affinit con bitume ed altro anche se rispondenti ai requisiti di accettazione 36 2 9 4 Additivi Gli additivi filler provenienti dalla macinazione di rocce preferibilmente calcaree o costituiti da cemento calce idrata calce idraulica polvere di a sfalto ceneri volanti devono soddisfare ai seguenti requisiti alla prova CNR B U n 75 del 08 04 1980 e devono risultare compresi nei seguenti limiti mini mi Setaccio UNI 0 40 Passante in peso per via umida 100 Setaccio UNI 0 18 Passante in peso per via umida 90 Setaccio UNI 0 075 Passante in peso p
632. uando questa seconda mano avr raggiunto consistenza plastica si potr mettere in opera la malta di resina epossidica Si introdurranno resina ed aggregati nel miscelator si mescoler fino ad ot tenere un impasto omogeneo Si dovr tener presente l influenza della temperatura e dello stato fisico del prodotto perch ciascuna resina epossidica ha una temperatura minima d utilizzazione indicata dalle case produttrici che in genere si aggira intor no ai 278 K al di sotto della quale la polimerizzazione avviene lentament din modo incompleto La miscelazione dei due componenti dovr essere fatta solo meccanicamente con strumenti a lenta velocit di rotazione al fine di vitar ogni inclusione d aria Prima di mettere in opera l impasto lo si lascer maturare per evitare che 1 sue caratteristiche meccaniche decadano in seguito ad un possibile principio di separazione di fase che si manifesta con marezzature della superficie Potranno anch sser accettati a giudizio della Direzione Lavori prodotti premiscelati per esempio di resina ed aggregati a cui sufficiente aggiungere il solo induritore Si eviter in ogni modo che rimangano granuli di resina pura nella malta e di conseguenza si sconsiglia l uso di comuni betoniere da conglomerato cementizio indicativamente un miscelatore con tazza mobile ruotante nel senso inverso a NORME TECNICHE Pag 68
633. ubazioni di altro materiale 200 39 1 3 7 Tubi in polietilene flessibili in rotoli od in barre per il passaggio di cavi in genere 200 39 LA4STUDI INCA Ni nia ela nia lana india aia E A T T T 201 39 2 Pozzettischi sini ori glen yae uri Laise Ilenia elia Lia alia 201 39 2 1 Pozzetti prefabbrlcatiin c avisane ala na La Lan aa 201 39 22 P zz t DVD PULITE LI PIRPOPIE IPO a a A r RISI RIGOROSE DECORI DR OSE RISO NARGI a Te aei 202 3923 ChIusmi eri ol ii RA LIS ieri RA ria 202 39 33 Cand etten na ia E E ol a a SIRO Re a COOL I e et 202 39 4 M ntellat In lastre h anna accada oa iti 203 39 5 Mantellate a grigliato articolato i 204 39 6 Rivestimento per cunette e fossi di guardia i 204 39 77 Cordonature e e A A I LI I aN 205 39 8 Varo di man fatto scatolare paia iaia nabla aaa lan alato 205 39 9 Vasche settiche tipo IMHOFF ii 206 39 10 Sifonre di c cci ta tipo contarino iiiar n a A e aaa aa 207 39 11 Impianti di depurazione ad ossidazione totale iii 207 39 12 Dis leatore tit RARA REA I EI ARR ARI ta 208 39 13 S CANDE SUMMIT A pa A RINO SNS RISTORO TOO ARI ISIN RIA 209 39 14 Canalette prefabbricate con griglie in ghisa iii 210 39 15 Impianto di sollevamento acque nere 210 Art 40 Difese spondali Omissis rrrsrsrrerrerer resse reo
634. uiti ove ragioni speciali non lo vietino anche con pareti a scarpata ma in tal caso non sar computato il mag gior volume n degli scavi di fondazione n di quelli di sbancamento Solo nel caso che le pareti a scarpata siano ordinate dalla Direzione Lavori saranno computati i maggiori volumi corrispondenti In ogni caso non sar computato il riempimento a ridosso delle murature o degli eventuali drenaggi a tergo delle stesse che l Impresa dovr eseguire a propria cura e spese sino a raggiungere la quota dei piani di sbancamento o del preesi stente terreno naturale Saranno individuati inoltre i volumi relativi alle classi di profondit indicate negli articoli d Elenco prezzi ed a questi saranno applicate le maggiorazioni previste Gli scavi di fondazione saranno considerati subacquei e come tali contabilizza ti solo se eseguiti a profondit maggiori di 20 cm dal livello costante a cui si stabilizzano le acque eventualment sistenti nel terreno NORME TECNICHE Pag 357 Qualora la Direzione Lavori ritenesse opportuno provvedere direttamente all saurimento delle acque mediante opere di deviazione o pompaggio lo scavo sar contabilizzato com eseguito all asciutto Si ribadisce quanto stabilito all art 4 delle presenti Norme in ordine alle competenze degli oneri per l espletamento delle pratiche d autorizzaz
635. uito della tolleranza la Direzione Lavori non accetter la fornitura Se il peso effettivo sar invece superiore al peso teorico aumentato della tol leranza sar computato solo il peso teorico aumentato del valore di tolleranza Ogni operazione di pesatura dovr riferirsi a parti di uno stesso manufatto pertanto esclusa la pesatura cumulativa d elementi appartenenti a manufatti diversi anche quando si tratta di controventi piastrame bullonerie rosette ecc I relativi articoli d Elenco prezzi comprendono la fornitura di tutti i mate riali la lavorazione secondo i disegni costruttivi la posa ed il fissaggio in opera la sabbiatura e la sua eventual ripetizione in caso di formazione di ruggine la verniciatura secondo i cicli previsti ogni altra fornitura presta zion d onere per dare l opera compiuta a perfetta regola d arte Nel caso di manufatti di ponti e viadotti costituiti da acciai di tipo diverso si determineranno preventivamente sulla base delle distinte dei materiali so NORME TECNICHE Pag 372 pracitate le incidenze di ciascun tipo d acciaio da contabilizzare con i cor rispondenti articoli d Elenco Per i manufatti d acciaio sui materiali presenti in cantiere a pi d opera gi verificati tecnologicamente come dimension pesati a cura della Direzione La vori potr essere corrisposto un accont
636. umentazione certificati di omologazione certifi cati di laboratorio caratteristiche depliants illustrativi ecc relativi a materiali ed apparecchiature impiegati nella costruzione degli impianti tutti gli adempimenti nei confronti delle Autorit competenti che per legge possono in qualsiasi modo avere ingerenza controllo nella installazione di apparecchiature e degli impianti pertanto l Impresa dovr informare la Dire zione Lavori che potr assistere alle prove l emissione della dichiarazione di conformit dell impianto ai sensi della Legge 46 90 tutti gli oneri spese necessarie per l esecuzione di prove tecniche di la boratorio visite in fabbrica in corso d opera collaudi parziali e finali 57 2 Osservanza di Leggi Regolamenti Disposizioni e Norme Tec niche Nella esecuzione degli impianti l Impresa per quanto di sua competenza dovr attenersi rigorosamente alle prescrizioni o raccomandazioni di Leggi Regolamen ti Disposizioni Norme Tecniche vigenti precisament Il regolamento le prescrizioni comunali relative alla zona di realizzazione dell opera le disposizioni delle Societ erogatrici tutt Leggi dello Stato e le norme relative agli impianti emanate dai VV F A N C C ISPESL ENPI C E I C N R UNI ecc di cui nel se guito sono citate le principali a titolo esemplificativo e non
637. unta e miscelazione di bitume di base in percentuali tali da raggiungere le caratteristiche richieste nella tabella 36 1 2 1 e nelle tabelle 36 1 3931 36 13 27 36 1 3393 30 L 34 Per i bitumi modificati sia SOFT che HARD il produttore deve certificare le seguenti caratteristiche penetrazione 25 C punto di rammollimento prima e dopo la modifica recupero elastico 25 C e la stabilit allo stoccaggio I certificati di prova devono accompagnare il quantitativo trasportato Inoltre il produttore deve indicare le condizioni di temperatura da attuare per le operazioni di pompaggio stoccaggio e di lavorazione miscelazione La produzione potr avvenire anche agli impianti di fabbricazione dei conglome rati bituminosi purch i bitumi ottenuti abbiano le caratteristiche richieste In questo caso i carichi di bitume di base destinati alla modifica devono essere testati almeno sul valore del punto di rammollimento della penetrazione men tre permane l obbligo alla certificazione dei dati sopra indicati Nel caso di fornitura esterna preferibile usare fornitori certificati in Qua lit da primario istituto europeo almeno a norma ISO 9002 Entro un anno dalla data di applicazione di queste norm comunque dal marzo 1999 le forniture dovranno avvenire esclusivamente da parte di ditte di questo tipo 36 1 2 Bitumi con modifica SOFT Tali bitumi v
638. ura le malte F3 sono adatte alla saldatura per iniezione di fessure Betoncini cementizi reoplastici colabili a ritiro compensato fibrorinfor zati con fibre rigide in acciaio a basso tenore di carbonio ottenuti aggiun gendo alla malta di cui al precedente punto C aggregati selezionati nella misura del 35 sul peso totale della miscela secca malta pi aggregato non gelivi non soggetti a reazione alcali aggregato lavati d idonea curva gra nulometrica di diametro minimo pari a 5 mm di diametro massimo in funzione dello spessore del getto comunque non superiore a 12 mm Betoncini cementizi premiscelati reoplastici colabili a ritiro compensato contenenti fibre sintetiche poliacriliche L inossidabilit dovuta alla particolare formulazione a base di cromo ed stata valutata su provini di malta sottoposti ad un bagno di soluzione salina NaCl e MgS04 per la durata di 12 mesi Le fibre sintetiche poliacriliche dovranno essere presenti in quantit gt 0 08 in peso sulla mal ta secca ed avere diametro di 16 um e lunghezza di 8 mm Si definiscono reoplastici malte betoncini e calcestruzzi che pur essendo autolivellanti sono molto coesivi cio privi di segregazione e bleeding NORME TECNICHE Pag 59 I Calcestruzzi di cemento reoplastici a ritiro compensato ottenuti utilizzando come legante uno speciale cemento espansivo in luogo dei n
639. ura per gli spessori gt 20 mm sarebbero destinati inevitabilmente a perdere aderenza con il supporto durante l espansione iniziale ed ad avere fessure da ritiro i grometrico NORME TECNICHE Pag 65 d armatura le impurit le tracce di grassi oli e sali aggressivi ottenendo cos una superficie composta da un conglomerato cementizio sano pulito e com patto Per l applicazione di materiali cementizi a ritiro compensato occorre effettua re la pulizia della superficie di supporto mediante lavaggio con acqua in pres sione 80 100 MPa e acqua calda nel periodo invernale L operazione di pulizia con acqua in pressione s seguita immediatamente prima dell applicazione del materiale consente anche la saturazione del calcestruzzo comunque necessaria per una corretta applicazione dei materiali a ritiro compen sato A B C D G H I Per l applicazione di malte cementizie polimero mo dificate e di malte di resina epossidica la pulizia della superficie di suppor to potr essere effettuata mediante getto d aria compressa o d acqua in pres sione nel solo caso di malte che devono essere miscelate con acqua 19 4 6 Messa in opera delle miscele di ripristino 19 4 6 1 Uso di malte e betoncini premiscelati a ritiro compen sato Le miscele a ritiro compensato sono fornite gi premiscelate a secco dovranno o n n n o o o o o n n n essere im
640. uretanica di altissima resistenza all usura ed ad alto grado di bianco Il presente laminato deve essere utilizzato per la realizzazione di segnalamenti orizzontali longitudinali simboli e iscrizioni di ogni tipologia Il materiale dovr rispondere inoltre ai seguenti requisiti Rifrangenza I laminati per segnaletica orizzontale dovranno avere i seguenti valori minimi iniziali di retroriflettenza RL espressi in millicandele per metro quadrato per lux di luce incidente mcd mg x lux COLOR G BIANCO angolo di osservazione di 4 5 angolo di illuminazione di 3 5 retroriflettenza RL di 700 mcd mq x lux I valori indicati sono del tipo Ecolux ma si potranno adottare anche i requisiti CEN derivanti dalla norma UNI EN 1436 la quale prescrive per angolo di osservazione di 2 29 angolo di illuminazione di 1 24 La particolare configurazione del laminato e lo specifico posizionamento delle microsfere in ceramica o equivalente ad alto indice devono consentire al pro dotto stesso un ottima visibilit notturna anche in condizione di pioggia Le microsfere tipo ceramica ancorate alla resina poliuretanica dovranno avere un indice di rifrazione superiore ad 1 7 Le microsfere in vetro presenti all interno del prodotto dovranno avere un in dice di rifrazione di 1 5 Antiscivolosit Il valore minimo di anti
641. uto e va ripetuto il calcolo della nuova media da verificare con i criteri test indica Ela Qualsiasi insufficienza di spessore di uno strato valutabile nel fatto che M inferiore al 93 dello spessore di progetto comporter una penalit applicata alla superficie di pavimentazione a cui si riferiscono le misure che normalmen te quella lavorata tra due scambi di carreggiata Nessuna penalit verr ap plicata se la media M uguale o superiore al 93 dello spessore di progetto tranne il caso in cui il 90 delle misure xi risultino di spessore compreso tra quello di progetto ed il 7 in meno dello stesso in tale circostanza verr ap plicata una detrazione del 5 al prezzo di elenco Per una insufficienza di spessore presentata da valori di M appartenenti agli intervalli da 7 a lt 105 da 10 a lt 20 da 20 a lt 40 saranno effettuate ridu zioni del prezzo di elenco relativo allo strato ed alle superfici coinvolte ri spettivamente del 20 del 35 e del 50 Ogni deficienza di spessore superiore al 40 comporter il rifacimento e o la ricopertura gratuita 36 8 2 Controlli ad alto rendimento PCP NORME TECNICHE Pag 181 Il controllo della regolarit della lastra si articoler come segue Controllo della regolarit longitudinale mediante rilievo del profilo longitudi nale eseguito con il mezzo ad alto rendimento ARAN
642. va ssenziale per il buon esito della fornitura che la protezione della lamiera abbia comunque una resistenza alla corrosione in nebbia salina misurata secondo la Norma ASTM 8117 di almeno 1000 h dopo 1000 h l arrugginimento o la bollatura lungo l incisione prevista non devono penetrare per pi di 2 mm con esclusione di qualsiasi altra altera zione visiva o di aderenza Tale requisito dovr essere comprovato dalla Ditta fornitrice con la certifica zione di prove eseguite da un laboratorio ufficiale su tre provini di lamiera di spessore 4 mm zincati a caldo e quindi protetti come sopra descritto sulla certificazione dovr comparire oltre all esito della prova anche lo spessore dello strato protettivo La certificazione dovr essere pronta e presentata insieme ai tre campioni og getto degli esami in occasione del successivo collaudo dove si controller la conformit degli spessori della verniciatura sulle barriere collaudate con quel li certificati Resta salva la facolt da parte della Direzione Lavori di prelevare altri provi ni da sottoporre ad eventuali ulteriori prove 61 4 4 Collaudo delle barriere All approntamento delle barriere presso lo stabilimento di produzione e per quantitativi minimi non inferiori ad un terzo dell intera fornitura o pari alla fornitura richiesta in cantiere di posa dalla Direzione Lavori sar cura della Dit
643. vazioni impianto telefonico ii 278 91 3 3 8 1 Impianto telefonico atolli a till afasia lai a etisi 278 ST 3 3 9 Antenna IV oi ii E Na eni A abaco i ih 279 57 3 3 10 Ventilatori elicoidali da parete arein ae a aatia t aa ERa Eaa ETERA EE aino aN Tani ir eaa 280 57 3 3 11 Torrette ventilatore radiale venvnenisr raveia iese nani anae en enata teades taaier 281 57 3 3 12 Gruppo elettrocompressore d aria i 281 57 3 3 13 Impianto rilevazione incendi i 281 97 3 3 14 Impianto antintrusione ai sa aiar aida 282 57 33 15 Impianto citofonico i fia ii illa a aa aean are aean iai 282 91 3 3 16 Impianto videocitofoniCco stiate tile nat i a a a ea aah a alata 282 57 3 3 17 Tmpianto TN CC eA e T e ha enni aiar 283 57 3 3 18 Ventilatore antideflagtante s srno aaae at aa Eo aaa iaia 283 IEE P EA KONAR U EAE a i PE A E E E E E EE 284 3h34 1 Collaudo difabbrica 0a re ae a e ELI a at anita ii 284 ST 3 4 2 Collaudo r corso d oper iride ioni alii lie oca 284 97 3 4 3 Collaudo provvisorio iaia aaa nadal alt 285 S7 3 4 4 Collaudo definitivo l cali lai ile idea nici ideali ei 287 Art 58 Fornitura e posa di piezometri in foro di sondaggio Omissis rrrrrrrrrrrcrrereeriosenesreosene 289 NORME TECNICHE Pag 386 Art 59 Fornitura e posa di tubi inclinometrici OmMISSIS rrvsrerrrrrrrerre rione eresie neene
644. ventivamente tipo e dosaggio 15 1 4 5 Silice ad alta superficie specifica Silicafume Potranno essere impiegati aggiunte minerali in polvere costituiti da silice a morfa ad elevatissima superficie specifica silicafume o da superfluidificanti posti su un supporto costituito dalla silice amorfa di cui sopra Ci per ottenere conglomerati cementizi ad elevata lavorabilit resistenza e durabilit in particolare in presenza di gelo disgelo e di sali disgelanti La quantit di silicafume aggiunta all impasto limitata all intervallo 5 10 sul peso del cemento pi aggiunte dovr essere definita in sede di qualifica preliminare d intesa con il Progettista in relazione alle caratteristiche del calcestruzzo richieste in fase progettual In via preliminare dovr essere eseguita una verifica del campion mediante im mersione di provini in soluzione al 30 di CaCl a 278 K per venti giorni senza che sui provini stessi si manifesti formazione di fessure o scaglie Le caratteristiche tecniche previste secondo la Norma NFP 18 502 dovranno esse re le seguenti 3107 cao 503 Mao K20 cl Area specifica 20 35 m g Massa volumica 2 1 2 3 kg l assoluta Al fine di ottenere una corretta progettazione del mix design del conglomerato cementizio ove previsto l impiego della silicafume il rapporto tra la stessa ed il cemento sar di 1 1 per la distribuzio
645. vr porre la massima cura per evitare che siano deformate o so prasollecitate Le parti a contatto con funi catene ed altri organi di sollevamento dovranno essere opportunamente protette tenuto conto tra l altro che tutte le strutture NORME TECNICHE Pag 94 prima di essere trasferite a pi d opera devono essere trattate in officina con sabbiatura ed una mano di primer Il montaggio sar eseguito in modo che la struttura raggiunga la configurazione geometrica di progetto In particolare per quanto riguarda le strutture a travata si dovr controllare che la contro freccia ed il posizionamento sugli apparecchi di appoggio siano conformi alle indicazioni di progetto rispettando le tolleranze previst La stabilit delle strutture dovr essere assicurata durante tutte le fasi co struttive e la rimozione dei collegamenti provvisori e di altri dispositivi au siliari dovr essere fatta solo quando essi risulteranno staticamente superflui Nei collegamenti con bulloni si dovr procedere alla alesatura di quei fori che non risultino centrati e nei quali i bulloni previsti in progetto non entrino liberamente Se il diametro del foro alesato risulta superiore al diametro nominale del bul lone oltre la tolleranza prevista dal D M in vigore si dovr procedere alla sostituzione del bullone con uno di diametro superiore Le superfici di contatto al montaggi
646. ystem S p A NORME TECNICHE Pag 262 Si premette che lo scopo quello di dotare il complesso di un efficiente sist ma integrato di regolazione comando gestion nergia per consentire la ge stione centralizzata di tutte le componenti tecnologiche in esso comprese Il sistema di regolazione automatica oggetto di questa specifica tecnica ba sato su una architettura ad intelligenza altamente distribuita con propriet DDC completamente integrata liberamente programmabile In tal modo ogni utenza sar equipaggiata con una propria unit di regolazione e supervisione in grado di svolgere autonomamente le funzioni richieste Le varie unit autonome di regolazione e supervisione saranno predisposte per ssere collegate in futuro alla unit centrale Dovr essere possibile l intervento locale tramite un terminale operatore por tatile tale terminale si collegher ad ogni unit autonoma e potr guidare l o peratore in modo interattivo con una tecnica a men nel selezionare il punto od il parametro su cui decider operar In tal modo non sar richiesta la conoscenza di indirizzi di punti o codici di programma Dal terminale operatore si potr operare sia sulla singola unit autonoma con nessa sia sulle altre inserite sul bus di comunicazione Lo schema di principio globale del sistema e le quantit e tipologie degli ele menti i
647. zione e modi di funzionamento Riporto di valori di misura set point parametri tempi e stato dei canali di commutazione Interrogazione degli allarmi Il riporto dei dati sul terminale operatore avverr con brevi testi esplica tivi su un display a cristalli liquidi in modo da garantire una perfetta leggibilit Il terminale operatore dovr prevedere almeno tre livelli di accesso struttu rati gerarchicamente per mezzo di codici a cifre Il terminale dovr condurre l operatore attraverso una struttura ad albero al termine del quale si giunger alle informazioni in forma di testo La connessione al sistema realizzata con cavo di sez 2x0 75 mm twistato e schermato dovr essere garantita in qualsiasi punto del RS BUS opportu namente dotato di presa direttamente su una porta di un modulo oppure dal punto di controllo a distanza Postazione Remota Quadri elettrici di contenimento apparecchiature hardware e logica ausilia ria Il grado di protezione dei quadri non dovr essere inferiore ad IP 44 La carpenteria sar realizzata in lamiera pressopiegata con spessore 20 10 mm verniciata epossidicamente Il quadro sar realizzato con portina frontale trasparente in plexiglas apri bile a cerniera serratura a chiave I moduli di controllo verranno fissati sul fondo mediante barra a profilato DIN All interno del quadro si dovranno
648. zioni per manenti 1 sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli ed elevatissima re sistenza a fatica intesa come capacit di sopportare il numero pi alto possibi le di ripetizioni di carico senza fessurarsi La miscela di progetto dev ssere analizzata mediante l apparecchiatura Pressa Giratoria Metodologia AASHTO TP4 93 EDITION 1B 93 EDITION 1B T Gli impianti di confezionamento dovranno dotarsi gradatamente della apparecchia tura suddetta a sostituzione di quella Marshall CONDIZIONI DI PROVA Angolo di rotazione 1 125 i gga Velocit di rotazione 30 rotazioni al minuto Pressione verticale KPa 600 Dimensioni provino mm 150 REQUISITI DI IDONEIT Q a 10 rotazioni vuoti 10 14 a 100 rotazioni vuoti 3 5 Dj Densit di progetto riferita alla percen g tuale di vuoti calcolata alle relative rotazioni Q a 180 rotazioni vuoti 22 In alternativa per il periodo di variazione attrezzature si potr ancora usa re il metodo Marshall La stabilit Marshall CNR B U n 30 del 15 3 73 eseguita a 60 C alla tempe ratura prescritta al punto 3 3 della Norma CNR 30 73 su provini costipati con 75 NORME TECNICHE Pag 133 colpi di maglio per ogni faccia deve risultare in ogni caso superiore a 1000 daN inoltre il valore della modulo di rigidezza Marshall deve essere compreso
649. zzato secondo le indicazioni di progetto e dovr avere le seguenti caratteristiche A Per sollevamento acque del cunicolo di stazione coppia di elettropompe autoadescanti complete di salvamotore e disposte in by pass per il funzionamento alternato tubazioni per pescaggio by pass adduzione e scarico fino al relativo poz zetto valvole e saracinesche in bronzo dispositivo a galleggiante per l innesco automatico delle pompe selettore manuale per l uso alternato delle pompe mensole e grappe di fissaggio L impianto sar completato da quadro di comando e controllo linea di ali mentazione con relativa canalizzazione collegamenti elettrici ed idrici ac cessori di fissaggio B Per accumulo e pressurizzazione acque potabili autoclave in lamiera di acciaio zincata a caldo internament d esternamen te di spessore adeguato secondo gli standard commerciali a corpo cilin drico e fondi bombati con selle e piedi di appoggio completo di attacchi apertura flangiata per ispezion pulizia del tipo a portina per capacit fino a 1000 1 organi di controllo e sicurezza indicatore di livello pressostato livellostato manometro valvola di sicurezza tarata e valvola di scarico L autoclave dovr risultare rispondente alle Norme vigenti ed emanande ed essere collaudato ISPESL per pressione di esercizio non inferiore a 8 bar Dato in opera completo di ali
650. zzature potr essere usato il metodo Marshall il valore della stabilit Marshall CNR 30 73 eseguita a 60 C su provini costipati con le modalit descritte al punto 36 2 1 8 4 alla tempera tura descritta al punto 3 3 della norma CNR 30 73 con 75 colpi di maglio per faccia deve essere 21100 daN Inoltre si prescrivono le seguenti condizioni il modulo di rigidezza dev ssere 2300 daN mm la percentual dei vuoti intergranulare dei provini Marshall sempre nelle condizioni di impiego prescelte dev ssere compresa fra 4 e 8 CNR B U n 39 del 23 3 13 36 2 7 4 Posa in opera delle miscele Valgono le stesse prescrizioni indicate per i conglomerati tradizionali art SLA EE o Inoltre la capacit fonoassorbente dev ssere tale da consentire un abbattimen to del rumore di almeno 3 dB tre decibel rispetto ad un tappeto tradizionale Le misure andranno effettuate con apparecchiatura RI MA 36 2 9 Microtappeti a caldo Sono miscele dotate di elevata rugosit parzialmente drenanti e fonoassorbenti 36 2 9 1 Descrizione NORME TECNICHE Pag 155 Il conglomerato costituito da una miscela di inerti nuovi ghiaie pietrischi graniglie sabbie ed additivi impastati a caldo con legante modificato di cui all art 36 15 Cab 364135 lLa 2 74 Il conglomerato per microtappeti posto in opera mediante macchina vibrofini trice e costipato a caldo
651. zzino e siano di facile asportazione mediante lavaggio con acqua in pressione L adozione dei teli di plastica limitata ai casi di pro tezione dei getti in climi partico larmente rigidi N R Fase esecutiva non richiesta e Se previsto in progetto ee Se richiesto dal tipo di prodotto Questa operazione importante oltre che per ottenere una buona rifinitura anche perch contribuisce ad evitare la formazione di fessure da ritiro plastico 19 4 1 Asportazione del calcestruzzo degradato Per i materiali cementizi a ritiro compensato l asportazione del calcestruzzo incoerente o degradato avverr mediant idrodemolizione o scalpellatura meccani ca eseguita mediante demolitori leggeri alimentati ad aria compressa adottando tutte le precauzioni necessarie ad evitar strutture su il danneggiamento dell perstiti Nel caso d idrodemolizione dovranno avere pressione del getto d acqua di 120 150 MPa e portata compresa tra 100 e 300 1 min Tali macchine dovranno essere sottoposte alla preventiva approvazione della Di rezione Lavori ed esser corredate di sistemi di preregolazione con comando a distanza e di sistemi sicurezza protezione che consentano il corretto funzio namento anche in presenza di traffico nonch il controllo delle acque di scari co la qualit delle quali dovr essere conforme ai limiti della tabella A della legge 319 76 La superficie del cal

elaborato - codice ge021 - capitolato speciale di appalto

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