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L`esame visivo sulle opere d`arte e fabbricati nel

1. M k M Fino a 50 1 20 da 51 a 75 1 14 da 76 a 100 1 10 da 101 a 150 1 07 da 151 a 200 1 03 da 201 a 300 1 01 da 301 a 400 0 97 da 401 a 600 0 94 da 601 a 1000 0 90 da 1001 a 1500 0 85 da 1501 a 2000 0 80 da 2001 a 2500 0 77 oltre 2500 0 74 tabella C2 33 REAS GPOL M gt 7 CC M gt 20 SI PNC lt 5 N SI Il lotto omogeneo complessivamente conforme NO NO NO NO Gli M serbatoi del lotto vengono classificati individualmente Si integra il campione di un numero x di serbatoi sufficiente a soddisfare la condizione PNC lt 5 N Si assume un ulteriore campione di N elementi da aggregare al precedente Si assume un ulteriore campione di N elementi da aggregare al precedente figura Cl 34 Note Nel caso in cui non vi fosse la disponibilit di un numero sufficiente di campioni i serbatoi classificati in classe 0 che eccedono il limite del 5 di N saranno scorporati dal relativo lotto omogeneo per tali serbatoi non possibile rilasciare nessuna certificazione se non a valle dell eventuale ripetizione della prova EA da valutare caso per caso o della loro riqualificazione di integrit con i metodi previsti dalla normativa vigente Presuppone l esistenza di campioni disponibili in caso contrario i serbatoi del lotto omogeneo di riferimento sono classificati individualmente C 2_ Singolarit Considerato c
2. Vista la documentazione presentata dal Proprietario attestante l esito positivo dei controlli di legge effettuati periodicamente ai sensi del D M 29 febbraio 1988 e di quanto in merito stabilito dall accordo Ministero dell Interno ISPESL del 5 4 1996 recepito con D I 31 luglio 1997 considerato che PISPESL non risponde della veridicit dei dati forniti per la determinazione dei lotti omogenei trasmessi dai Proprietari considerate le risultanze delle prove e controlli svolti in conformit alla Procedura EA dell ISPESL a cura dell Organismo i Abilitato i sopra indicato i sui serbatoi del campione rappresentativo del lotto omogeneo considerata l analisi statistica dei dati relativi alle prove EA svolte dall Organismo i Competente i effettuata dal Centro Banca Dati EA si autorizza ai sensi del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 settembre 2004 il funzionamento dei serbatoi costituenti il lotto omogeneo sopra riportato fino alla data di validit sopra indicata a condizione che siano rispettate le prescrizioni tecniche vigenti di cui al DM 29 febbraio 1988 ed all accordo Ministero dell Interno ISPESL del 5 4 1996 DI 31 07 1997 Il Direttore del DCC Allegato 1 elenco serbatoi sottoposti a prova EA ed eventuali serbatoi riqualificati con metodi tradizionali Allegato 2 elenco serbatoi non sottoposti a prova EA appartenenti al lotto omogeneo di riferimento per i l
3. sconnessione del serbatoio dall impianto di pressurizzazione Torre Coness bie Isertabio alt mpb dipressi rtizzazbie Scomessione delse batoh allmpiito dip ressa nizzazione Prssiove Fhe prova EA i b i i i i i i i i i i tae I Imi IF v Pressa rtzzazione ige c 02 005bar mh i H oe 8 i 1 ge con 2 1 1 R tad w D 5 5 IZ un N 1 1 ig g 2 g 1 1 2 1 la g E 1 f ify O i e i i p E r 13 2 3 i i od 1 pei 1 1 m i i 1 2 i 5 a i 1 a i E i e i g g i i x i g n m i si 8 Do nce I 23 sa 1 a a i i i i Fhe hizb Fhe hizb Fhe hike Fhe h kb Fhe Tempo figura 7 14 Verifica di funzionalit iniziale del sistema EA La verifica diffunzionalit ha la finalit di accertare che il sistema EA sia efficientemente installato e configurato ai fini del corretto svolgimento della prova EA e abbia mantenuto tali caratteristiche durantedl intera sequenza delle fasi operative di registrazione dei segnali EA utili ai fini interpretativi Per tale ragione la verifica di funzionalit deve essere effettuata sia preliminarmente alla fase di registrazione del
4. 41 Dati inerenti alla prova EA a cura dell Organismo competente abilitato dati relativi alla prova EA devono essere trasmessi dall Organismo competente abilitato al Centro Banca Dati EA dell ISPESL rispettando le seguenti modalit Modalit di carattere generale file inerenti la singola prova EA devono essere trasmessi su supporto ottico CD o DVD non riscrivibile La trasmissione per spedizione di un CD o DVD non riscrivibile implica la verifica della leggibilit del CD o DVD all origine la firma e la data apposti dall Organismo competente abilitato o di un suo delegato giuridicamente riconosciuto con pennarello indelebile sul CD o DVD e non sull involucro l imballaggio del CD in un contenitore rigido e la documentabilita dell avvenuto recapito E da escludere qualsiasi tipo di compressione dei file Contenuto DVD II DVD pu contenere file relativi anche a pi prove EA II DVD dovr contenere nella cartella principale una o pi sottocartelle in relazione al numero delle prove EAsinserite Pi in particolare ogni sottocartella dovr contenere gli otto file dei dati inerenti una stessa prova EA definiti in tabella D2 un file denominato Riepilogo_BD che raggruppa in unyunico file di estensione txt tutti i dati contenuti nei singoli file BD di ogni prova del relativo CD DVD ed essere corredato da un Rapporto di Prova del tipo indicato in figura 8 nella sezi
5. Ispezione e riqualifica dei serbatoi interrati per gas di petrolio liquefatti GPL di capacit geometrieaminore o uguale a 13 m3 pu essere applicata per l accertamento verifica di integrit dell idoneit all esercizio di piccoli serbatoi per GPL per un ulteriore periodo di tempo riqualificazione periodi ca di integrit La procedura EA conforme alle indicazioni fornite nell Appendice C dello standard europeo UNI EN 12818 edizione agosto 2004 ed emendamento EN 12818 2002 A 1 La procedura EA applicabile a serbatoi interrati con configurazione verticale o orizzontale del tipo indicato in figura 1 e che abbiano i seguenti requisiti essenziali capacit non superiore a 13 m3 membrature metalliche protette da un idoneo sistema rivestimento con resine epossidiche e anodi sacrificali guscio in polietilene cassa di contenimento in conglomerato cementizio pressione massima ammissibile non superiore 17 65 bar accessibilit sia pur limitata al serbatoio in pressione L applicazione della procedura EA ai serbatoi di tipologia orizzontale e capacit superiore a 3 m3 e fino a 13 m regolamentata dall Appendice E Le modalit applicative ed i parametri divriferimento sistema EA indicatori sintetici ecc della procedura EA ai serbatoi con tipologie di rivestimento diverse da quelle considerate nella presente procedura sono stabiliti da apposita commissione istituita c o l ISPESL in relazione alla t
6. metodi o tecniche PND Il soggetto che possiede il serbatoio e ne dispone l installazione e ne cura l esercizio in conformit alle prescrizioni e raccomandazioni fornite dal Fabbricante Operatore addetto alla prova EA che coordina le attivit e sovrintende alle operazioni ordinarie e straordinarie Soggetto autorizzato a selezionare il serbatoio gi esercito fuori terra o non ed a ricondizionarlo opportunamente per l interramento Riqualificazione Ispezione prova eseguita ad intervalli generalmente in occasione di un ispezione periodica per confermare che un serbatoio idoneo per un ulteriore periodo di servizio RT HLT DT Rearm Time Hit Lockout Time Dead Time Intervallo di tempo definito dall utilizzatore durante il quale la strumentazione EA o il sistema EA inabilitata ad accettare qualsiasi dato per qualsiasi ragione Serbatoio Alloggiamento progettato e costruito per contenere fluidi a specifiche pressioni e temperature Serbatoio Esercito Serbatoio on site utilizzato dall utente Serbatoio Inutilizzato Serbatoio on site non dichiarato fuori servizio temporaneamente non utilizzato dall utente Serbatoio Fuori Servizio Serbatoio on site disabilitato al servizio dall Autorit di Vigilanza Serbatoio Dismesso Serbatoio non pi on site in attesa di nuova installazione Serbatoio Ritirato Serbatoio non pi on site in attesa di ricondizionamento Serbatoio Ricondizionato Serbatoio che a seguito di op
7. 0016392001058RM_EA pri 5 Visualizzazione 0016392001058RM_EA vae 6 Transienti 0016392001058RM_EA tra 7 File immagine 0016392001058RM_EA jpg 8 File dati sistema GPS 0016392001058RM_EA tabella D4 Tali file dovranno essere contenuti in una sottocartella con nome 0016392001058RM a sua volta contenuta nella cartella principale del CD DVD 43 File Riepilogo BD La struttura del file Riepilogo BD deve essere quella di seguito indicata Tipo di file Testo codifica ASCII caratterizzato dall estensione txt Nome del file Riepilogo_BD Struttura del file Il file deve essere costituito da un numero di record distinti pari al numero delle prove contenute nel CD DVD Ogni record contiene le informazioni di sintesi relative ad una singola prova contenuta nel CD DVD Struttura del record Ogni record deve essere delimitato alla fine dalla sequenza di caratteri ASCII carriage return e line feed Il record costituito da un numero di 24 campi contenenti i dati significativi della prova specificatinella tabella D La lunghezza del record non assegnata File del Rapporto di prova per la Banca Dati EA Struttura del campo campi sono tra loro delimitati dal separatore punto e virgola E assolutamente da evitare l uso del carattere punto e virgola all interno dell informazione contenuta nel campo All interno delhtcampo deve essere cont
8. Appendice Informativa della norma UNI EN 12818 edizione agosto 2004 ed emendamento EN 12818 2002 A1 le caratteristiche per la determinazione della omogeneit dei lotti sono di seguito specificate Proprietario Proprietario Fabbricante e Fabbricante Serbatoio Anno di fabbricazione e Tipologia del serbatoio H orizzontale V verticale Capacit Tipologia rivestimento e Rivestimento con resina epossidica termoindurente e sistema di protezione catodica oppure Guscio in polietilene ad alta densit oppure e Cassa di contenimento in conglomerato cementizio Le caratteristiche per la determinazione della omogeneit dei lotti di serbatoi gid sottoposti a procedimento di ricondizionamento da parte di un soggetto a tal fine autorizzato dall ISPESL sono di seguito specificate Proprietario Proprietario Ricondizionatore e Ricondizionatore Serbatoio e Anno di ricondizionamento Tipologia del serbatoio H orizzontale V verticale e Capacita Tipologia rivestimento Rivestimento con resina epossidica termoindurente e sistema di protezione catodica oppure Guscio in polietilene ad alta densit oppure Cassa di contenimento in conglomerato cementizio Tali caratteristiche possono essere suscettibili di revisione in relazione alle indicazioni emerse dalla elaborazione delle informazioni pervenute al Centro Banca Dati EA dell ISPESL L ISPESE provvede una volta ricevuto
9. EA Qualora nel corso della prova EA si determinasse la condizione Y max 2 Y stop necessario procedere alla interruzione precauzionale della prova EA Il valore ystop dell indicatore sintetico pari gt al periserbatoi con tipologia di rivestimento GPOL o CC gt a0 90 per i serbatoi con tipologia di rivestimento REAS La prova EA deve essere interrotta precauzionalmente anche qualora sivattivi almeno una delle seguenti condizioni di attenzione per i serbatoi con tipologia di rivestimento GPOL o CC gt A75 rilevamento da parte del sistema EA di pi di 30 eventi di ampiezza superiore o uguale a 75 dB dall inizio della prova gt A85 rilevamento da parte del sistema EA di pi di 10 eventi di ampiezza superiore o uguale a 85 dB dall inizio della prova gt Acor rilevamento da parte del sistema EA di pi di 1500 eventi di ampiezza superiore o uguale a 40 dB dall inizio della prova per i serbatoi con tipologia di rivestimento REAS gt A75 rilevamento da parte del sistema EA di pi di 25 eventi di ampiezza superiore o uguale a 75 dB dall inizio della prova gt A85 rilevamento da parte del sistema EA di pi di 8 eventi di ampiezza superiore o uguale a 85 dB dall inizio della prova gt Acor rilevamento da parte del sistema EA di pi di 1000 eventi di ampiezza superiore o uguale a 40 dB dall iniziordella prova Ai fini della determindzione della condizione di attenzione Acorr concorrono esclusivamente gli
10. EA unit di misura bar gt AC Area sottesa dalla curva dell Energia Cumulata Normalizzata ECN in funzione degli hit Cumulati Normalizzati HCN Il calcolo di ICSE potrebbe condurre valori negativi in questo caso l indice ICSE viene assunto pari a zero ISRE L Indice Storico del Rilascio di Energia viene definito come ISRE g AEC Apjsre 2 dove gt AEC Aprsre Energia cumulata sull intervallo di pressione Apisre unita di misura eu con 1eu 10 14 25 gt Apisre Intervallo di pressione assegnato pari a 0 8 bar Dalla definizione stessa l indice ISRE viene attualizzato solo dopo che il serbatoio abbia raggiunto una pressione pari a 2Apisre superiore a quella di inizio prova EA 20 L indicatore sintetico y Ricavati i valori degli indici di valutazione ICSE ed ISRE si procede al calcolo dell indicatore sintetico y il cui valore deve essere anch esso costantemente attualizzato durante la prova EA e per il quale deve essere possibile la visualizzazione numerica e grafica L indicatore sintetico y viene definito come 23 N h ICSE ISRE 3 Nel corso della prova EA deve essere costantemente aggiornato il valore massimo Ymax dell indicatore sintetico y per il quale deve essere possibile la visualizzazione numerica e grafica al fine di determinare con immediatezza eventuali insorgenti condizioni di criticit od instabilit di esercizio del serbatoio esaminato 21 Interruzione precauzionale della prova
11. carattere generale La classificazione del lotto omogeneo ai fini della riqualificazione viene attribuita dall ISPESL sulla base degli esiti dei controlli e delle prove EA effettuati e trasmessi dagli Organismi competenti abilitati e dell analisi effettuata dal Centro Banca Dati EA L ISPESL provvede in conformit alle indicazioni fornite nell Appendice C Informativa alla norma UNI EN 12818 edizione agosto 2004 ed emendamento EN 12818 2002 A1 a revisionare i criteri di analisi dei dati di prova EA in ragione dell aggiornamento della Banca Dati EA fornendone regolare comunicazione al MSE Classificazione del lotto omogeneo La classificazione del lotto omogeneo avviene applicando il criterio d idoneit illustrato nel diagramma di flusso di figura C1 Al fine di rendere pi facilmente interpretabile il diagramma di flusso si riferisce per la simbologia alle quantit specificate in tabella C1 Ai fini dell elaborazione statistica per la determinazione dell idoneit delalotto di riferimento ammessa una frazione massima del 5 del campione arrotondato all intero superiore di prove EA non classificabili Qualora invece tale tolleranza ammessa fosse superata il Centro Banca Dati EA comunicher al Proprietario del lotto omogeneo l ulteriore nymero di prove EA necessarie a ricondurre l elaborazione statistica nelle previste condizioni limite Gli elementi identificativi dei nuovi serbatoi da sottoporre a prova EA saranno scel
12. depositi di gas di petrolio liquefatto con capacit complessiva non superiore a 5 m e adozione dello standard europeo EN 12818 per i serbatoi di gas di petrolio liquefatto di capacit inferioresa 13 m3 D M 1 Dicembre 2004 n 329 Regolamento recante norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui all articolo 19 del decreto legislativo 25 febbraio 2000 n 93 UNI EN 12818 edizione Agosto 2004 Ispezione e riqualifica dei serbatoLinterrati per gas di petrolio liquefatti GPL di capacit geometrica minore o uguale a 13 ms EN 12818 2002 A1 amendment alla norma EN 12818 2002 D D 17 gennaio 2005 Procedura operativa per la verificardecennale dei serbatoi interrati per GPL con la tecnica basata sul metodo delle emissioni acustiche Gestione in sicurezza della prova EA D Lgs 9 aprile 2008 n 81 D Lgs 359 99 Attuazione della direttiva 95 63 CE che modifica la direttiva 89 655 CEE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e salute per l uso di attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori D M 14 Maggio 2004 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per l installazione e l esercizio dei depositi digas di petrolio liquefatto con capacit complessiva non superiore a 13 m e successive Modifiche ed integrazioni Metodo di Emissione Acustica UNI EN ISO EN 13554 Non destructive testing Acoustic emission General principle
13. eventi localizzati a tale scopo necessario l inserimento in cascata al processore di localizzazione di cui alla tabella 2a della sez 12 della procedura di un appropriato filtro software Se la prova EA viene interrotta precauzionalmente questa non deve essere assolutamente ripresa e classificata come non conforme 24 22 Classificazione della Prova EA La classificazione della prova EA e quindi del serbatoio determinata dall Organismo competente abilitato in coerenza ai criteri mostrati in tabella 6 Classe Diagnosi Condizione Serbatoio 0 Prova non accettabile vedi nota Non classificabile Positiva il serbatoio manifesta 1 un attivit acustica nei limiti di Ymox Yim Conforme accettabilit Ymax gt Yim Oppure avvenuta interruzione precauzionale oppure esito pre ispezione negativo Negativa il serbatoio manifesta 2 un attivit acustica oltre i limiti di accettabilit Non conforme tabella 6 La prova EA deve essere ritenuta non accettabile e quindi in classe 0 qualorarsi determinino una o pi condizioni sottoelencate mancato conseguimento delle condizioni di idoneit della verifica di funzionalita finale di cui alla sezione 18 trafilamento GPL o apertura della valvola di sicurezza ad un valore di pressione inferiore a Dmax e malfunzionamento del sistema EA e o del sistema di pressurizzazione causa di forza maggiore quali ad esempi
14. l elenco completo dei serbatoi soggetti a verifica di riqualificazione periodica trasmesso dal Proprietario in conformit alle modalit specificate nell Appendice B a determinare i lotti omogenei 30 Appendice B Normativa Determinazione del campione rappresentativo del lotto omogeneo Il numero N di serbatoi da campionare all interno di un lotto omogeneo di consistenza M serbatoi viene calcolato in conformit alle indicazioni di tabella B1 Consistenza del lotto Numero di serbatoi del campione Tipologia di Rivestimento Tipologia di Rivestimento GPOL oppure REAS CC M lt 7 N M N M 7 lt M lt 20 N 7 N M Il maggiore dei valori cn ll a tabella B1 Tipologia di rivestimento GPOL o REAS Per i lotti costituiti da serbatoi con tipologia di rivestimento GPOL oppureREAS e consistenza M lt 7 si assume N M Per i lotti invece con consistenza 7 lt M lt 20 I ISPESk sulla base dei dati comunicati dal Proprietario ed utilizzando tecniche per la selezione casuale estrae due serie di campioni la prima formata da 7 elementi e la seconda formata da un numero dielementi pari al valore minimo tra 7 ed M N Per i lotti invece con consistenza M gt 20 l ISPESI sulla base dei dati comunicati dal Proprietario ed utilizzando tecniche per la selezione casuale estrae due serie di campioni ciascuna costituita da N elementi rappresentativi del lotto omogeneo di riferimento Tipologia di rivestim
15. mobili ecc Il soggetto che assume la responsabilit della progettazione della costruzione delle prove e dei controlli necessari all immissione del serbatoio sul mercato suo nome Gas di petrolio liquefatti Tipologia di rivestimento del serbatoio che prevede l impiego di un guscio in polietilene Tipologia di rivestinento del serbatoio che prevede l impiego di una cassa di contenimento in conglomerato cemeniizio Tipologia di rivestimento del serbatoio che prevede l impiego di resine epossidiche Varie attrezzature a pressione e non montate da un Fabbricante per costituire un tutto integrato e funzionale Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro Ministero dello Sviluppo Economico Soggetti competenti dotati dei requisiti previsti all Allegato 2 del D D 17 gennaio 2005 ed abilitati mediante apposito decreto ad espletare le attivit connesse all applicazione della procedura EA L ISPESL viene designato dal MAP quale Organismo Nazionale Competente ai fini della definizione aggiornamento e corretta applicazione della procedura EA Prove Non Distruttive Pressione nel serbatoio nell istante considerato Pressione massima raggiunta nel serbatoio durante la prova EA ed accessori a Documento scritto che descrive tutti i parametri essenziali e le precauzioni da osservare durante l applicazione di una tecnica PND per uno specifico esame o controllo Una procedura PND pu implicare l applicazione di pi
16. possibilit qualora necessario di chiedere l integrazione dei dati al Proprietario o al Fabbricante Le modalit di compilazione dell elenco sono di seguito riportate nella tabella DI D Determinazione del lotto omogeneo a cura del Centro Banca Dati EA dell ISPESL Entro 60 giorni dal completo ricevimento degli elenchi dei serbatoi soggetti a verifica decennale il Centro Banca Dati EA dell ISPESL elabora coerentemente ai criteri di cui all Appendice B la determinazione dei lotti e l individuazione dei campioni da sottoporre a prova EA Qualora lo stesso Centro Banca Dati EA accerti difformit formali o sostanziali nella predisposizione degli elenchi rispetto a quanto disposto ne dar formale comunicazione al Proprietario rispettando il termine dei 60 giorni dal ricevimento degli elenchi Gli elenchi dei serbatoi appartenenti ad uno stesso lotto ed i relativi campioni estratti vengono trasmessi dal Centro Banca Dati EA dell ISPESL al Proprietario perch provveda ad incaricare l Organismo competente abilitato all effettuazione delle prove EA 39 D 2 Comunicazione dell incarico dello svolgimento delle prove EA all Organismo competente abilitato a cura del Proprietario Una volta ricevuti gli elenchi dei serbatoi appartenenti ad uno stesso lotto e dei relativi campioni estratti il Proprietario pu affidare l incarico dello svolgimento delle prove EA a pi Organismi competenti abilitati anche per serbatoi campione apparte
17. prova EA il Personale esposto a pericoli derivanti dal contesto vuoi per le caratteristiche di pericolosit intrinseche del fluido altamente infiammabile vuoi per i rischi connessi alla effettuazione della prova EA A tal uopo e necessario predisporre tutte le misure atte alla eliminazione o alla riduzione dei rischi in conformit al D Lgs N 81 del 09 04 2008 e successive modifiche ed integrazioni Condizioni ambientali Al fine di una corretta acquisizione dei dati necessario preliminarmente verificare alcuni requisiti ambientali Pi in particolare l esecuzione della prova EA presuppone byone condizioni meteorologiche E raccomandato non eseguire la prova EA se la temperatura esterna inferiore a 7 C Non si pu escludere comunque di effettuare la prova EA anche a temperature inferiori purch il sistema di pressurizzazione garantisca le condizioni minimali di efficienza previste dalla procedura EA Nota Nel caso in cui la prova EA venga condotta su un serbatoio campione fuori terra esempio ritirato dismesso ecc comunque appartenente al lotto omogeneo fatto obbligo al Proprietario individuare un sito idoneo ed assicurare le condizioni per l esecuzione in sicurezza della prova EA 7 Sistema di pressurizzazione L Organismo competente abilitato tenyto valla descrizione dettagliata del sistema di pressurizzazione ed alla sua corretta utilizzazione nell ambito della specifica procedura operativa elabo
18. registrati dal sensore 1 ricevente dei 4 eventi prodotti dal sensore 2 pulsante Si osservi che utilizzando il pulsatore elettronico i valori All ed A22 non hanno significato fisicamente interpretabile Qualora si utilizzi il pulsatore elettronico deve essere eseguita una sequenza di impulsi intervallati tra loro di almeno 1 s Verifica di funzionalit con sorgente Hsu Nielsen La verifica di funzionalit svolta con sorgente Hsu Nielsen rotture di mina calibrata di diametro 0 3 mm e durezza 2H deve essere svolta conformemente alla norma EN 1 3477 2 In particolare deve essere accertato che per una sorgente posta ad una distanza di 2 cm dal centro del sensore ricevente si registri un ampiezza media relativa ad almeno quattro rotture di mina non inferiore ad 85 dBae Verifica di funzionalit iniziale La verifica di funzionalit iniziale deve essere effettuata prima della fase di registrazione del rumore di fondo iniziale al fine di accertare il conseguimento di idonee condizioni di acquisizione e registrazione dei segnali EA utili ai fini interpretativi La verifica di funzionalit iniziale deve essere svolta prima con pulsatore elettronico e successivamente con sorgente Hsu Nielsen La verifica di funzionalit iniziale con pulsatore elettronico pu in questa fase essere ripetuta pi volte modificando i relativi parametri di configurazione del sistema EA fino al raggiungimento per i sensori riceventi di un ampiezz
19. seguito indicate Accessori a pressione Accessori di sicurezza Attrezzature a pressione Attualizzazione Centro Banca Dati EA Componente DDT HDT EA Elementi annessi Fabbricante del serbatoio GPL GPOL cc REAS Insieme ISPESL MSE Organismi competenti abilitati Organismo Nazionale Competente PND Pressione attuale bar Pressione massima di prova Pmax bar Procedura PND Proprietario del serbatoio Responsabile della prova EA Ricondizionatore Componenti a pressione aventi funzione di servizio ed i cui alloggiamenti sono sottoposti a pressione Dispositivi destinati alla protezione delle attrezzature contro il superamento dei limiti ammissibili Recipienti tubazioni accessori di sicurezza pressione Aggiornamento del valore della quantit d interesse in concomitanza della registrazione di ogni hit acquisito quale che sia il canale EA di riferimento Organizzazione interna dell ISPESL competente aix fini della determinazione dei lotti omogenei archiviazione dei dati inerenti le prove EA e della loro successiva analisi Parte di una attrezzatura a pressione o di un insieme che pu essere considerato come un elemento singolo per il calcolo Duration Discrimination Time Hit Definition Time Intervallo di tempo definito dall utilizzatore trascorso il quale in assenza di ulteriori passaggi di sogliarlhit si considera concluso Emissione Acustica Flangie raccordi manicotti supporti alette
20. 100 mm Il valore massimo ymax degli z valori Yk mox registrati nel corso della prova EA viene infine utilizzato per la definitiva classificazione del serbatoio Y max max 7 max eV max Yz i E 3 Interruzione precauzionale della prova EA Valgonoile indicazioni fornite nella sez 21 della procedura a tal proposito sufficiente che i limiti ivi definiti siano rilevati da una sola coppia di sensori per determinare la relativa interruzione precauzionale E 4 Sistema EA e sua configurazione Il sistema EA deve avere caratteristiche identiche a quelle specificate nella sezione 9 della procedura ma dotato di almeno 2z canali configurati come gi specificato nella sezione 12 della procedura 47 E 5 Installazione dei sensori EA ll serbatoio per GPL di tipologia orizzontale e capacit maggiore di 3 m3 e fino a 13 m ha tipicamente una geometria oblunga della membratura ottenuta dalla saldatura lungo uno dei bordi circonferenziali di virole generalmente di stesse dimensioni accostate in direzione longitudinale Tali serbatoi sono comunque dotati di un solo pozzetto di accesso a complemento di una delle virole che renderebbe pertanto data la asimmetria problematica ed inaffidabile l analisi diagnostica con tecnica basata sul metodo EA dell integrit strutturale del serbatoio se ottenuta con una sola coppia di sensori Ci essenzialmente dovuto ad inevitabili forti attenuazioni dell onda elastica associata all emissione acustica ge
21. G MM AAAA 07 07 2008 della prova Numero intero con segno 21 AA12 Al 2vrtinale Al 2Vriniziale N 3 Differenza di Numero intero con segno ampiezza tra 22 AA21 A21 vrfinale A2 1 vFiniziale N 2 le verifiche di i i Funzionalit Numero intero con segno nel caso in cui con pulsatore 23 AA34 A3Avrtinale A34vfiniziale N venga utilizzata una sola coppia di sensori 0 elettronico inserire 0 Numero intero con segno nel caso in cui 24 AA43 A43vrfinale A43veiniziale N venga utilizzata una sola coppia di sensori 0 inserire 0 tabella D Segue un esempio del contenuto di un record all interno del file Riepilogo BD alla fine del record come delimitatore dello stesso prevista la sequenza di caratteri ASCII line feed e carriage return Esempio 95 000123 MC MIOGAS VIA DEhTULIPANI 12 00100 ROMA RM lot00163 EA CONTROL REAS Vallen_VS 1 50RIC 7 5 14 02 N 0 65 1 GPLO1062005EA003 07 07 2008 3 2 0 0 46 Appendice E Normativa Serbatoi di tipologia orizzontale e capacit maggiore di 3 m e fino a 13 m E 1 Scopo e campo d applicazione Quanto di seguito regolamentato concerne i serbatoi per GPL interrati di tipologia orizzontale con capacit maggiore di 3 m e fino a 13 m3 Sotto il profilo tecnico operativo si mantengono le considerazioni e le disposizioni tecniche gid regolamentate nel corpo della presente procedura EA ad eccezione di quanto specificato di sequito E 2 Considerazioni di
22. Procedura peril controllo di serbatoi intenati per GPLdi capacit non superiore a 13 m con tecnica basata sul metodo di Emissione Ac ustica ai fini della verifica di integrit Revisione 2 Dicembre 2008 ISPESL Procedura per il controllo di serbatoi intenati per GPL di capacit non superiore a 13 m con tecnica basata sul metodo di Emissione mo e Sura Gr TEO 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Appendici Acustica ai fini della verifica di integrit ISPESL Revisione 2 Dicembre 2008 Scopo e campo di applicazione Riferimenti di legge e normativi relativamente alla verifica periodica di integrit decennale Terminologia Presentazione della tecnica Personale Misure di sicurezza e condizioni ambientali per l applicazione della tecnica Sistema di pressurizzazione Sensore di pressione Sistema EA Accertamenti ed operazioni preliminari Installazione dei sensori EA Configurazione specifica del sistema di Prova EA Sequenze operative della Prova EA Registrazione del rumore di fondo iniziale Pressurizzazione del serbatoio Registrazione dell attivit di fondo finale Verifica di funzionalit finale del sistema EA Indici di valutazione ICSE ed ISRE L indicatore sintetico y Interruzione precauzionale della prova EA Classificazione della Prova EA Rapporto di Prova A Normativa Criteri per la individuazione dei lotti omogenei B Normativa Determinazione del campione rappresentati
23. a fase di mantenimento della pressione massima La registrazione su file dell attivit di fondo finale deve essere caratterizzata da specifiche label che ne consentano divdistinguere l inizio e la fine 18 Verifica di funzionalit finale del sistema EA La verifica di funzionalit finale deve essere effettuata dopo la fase di registrazione dell attivit di fondeo finale al fine di accertare che nel corso della prova EA non siano intervenute circostanze di qualsiasi natura che abbiano compromesso la corretta acquisizione e registrazione dei segnali EA utili ai fini interpretativi La verifica di funzionalit finale deve essere svolta solo con pulsatore elettronico una ed una sola volta a meno di palesi problemi di acquisizione e registrazione della strumentazione EA mantenendo inalterati i parametri di configurazione del sistema EA gi impostati nel corso della verifica di funzionalit iniziale La verifica di funzionalit finale accettabile se sono rispettate tutte le seguenti condizioni 1 la differenza delle ampiezze medie misurate tra la verifica di funzionalit finale ed iniziale entrambe con pulsatore elettronico corrispondentemente a ciascun sensore deviazione non sia maggiore a 20 dBae 22 2 qualora sia verificata la condizione 1 la differenza delle deviazioni dei due sensori espresse in valore assoluto non sia maggiore a 5 dBae La verifica della funzionalit finale deve essere registrata su file e caratterizz
24. a media misurata compresa tra 80 e 90 dB 80 dB lt A12 21 lt 90 dB La verifica di funzionalit iniziale con pulsatore elettronico deve essere registrata su file e caratterizzata da specifiche label che ne consentano di distinguere l inizio e la fine Successivamente si deve procedere alla verifica di funzionalit con sorgente Hsu Nielsen cos come descritto sopra La verifica di funzionalit iniziale con sorgente Hsu Nielsen deve essere registrata su file e caratterizzata da specifiche label che ne consentano di distinguere l inizio e la fine Si pu procedere con la fase successiva della Prova EA se e solo se sono soddisfatte tutte le verifiche sopra descritte 15 Registrazione del rumore di fondo iniziale Dopo le verifiche di funzionalit iniziali necessario effettuare un acquisizione e registrazione dei segnali EA per un tempo t non inferiore a 5 minuti al fine di accertare l assenza di disturbi di qualsiasi natura che potrebbero inficiare la validit della prova EA A tale scopo deve essere monitorato il parametro RMS il cui valore non deve mai superare la soglia di 10 uV su ogni canale calcolato imponendo le condizioni rappresentative specificate in tabella 5 21 BIN type Storia Max Min BIN width ls BIN number gt tr espresso in s tabella 5 Qualora venga superata la soglia di 10 uV occorre sospendere la prova ed individuare le cause che producono tali disturbi e se possibile elim
25. al processore principale Essi devono essere schermati dalle interferenze elettromagnetiche Essi non devono determinare un attenvazione del segnale superiore a 1 dB per ogni 30 metri di cavo In ogni caso i cavi di amplificazione del segnale non devono essere pi lunghi di 150 m L attenuazione totale del segnale non deve essere comunque superiore a 3 dB Strumenti elettronici per l aequisizione digitale Ogni canale di acquisizione della strumentazione dedicata utilizzato per la prova EA deve essere dotato di un proprio convertitore analogico digitale A D che rispetti le seguenti specifiche tecniche a risoluzione Verticale non inferiore a 16 bit su 1 Vpp b frequenza di campionamento non inferiore a 5 MHz c intervallo dinamico non inferiore a 80 dB d elevata stabilit per l intervallo dinamico precedentemente definito e nell intervallo di temperatura specificato dal costruttore e acquisizione dati nella modalit pre trigger dati riferiti alla misura della pressione devono essere acquisiti e registrati con una frequenza non inferiore a 1 Hz Processore di segnale Il processore di segnale deve avere caratteristiche prestazionali tali da assicurare all intera catena strumentale la capacit di processare filtrare elaborare memorizzare e visualizzare i dati indipendentemente e simultaneamente per tutti i canali d acquisizione durante tutto lo svolgimento della prova 13 ll segnale EA deve essere ca
26. ansiente y Indicatore sintetico Y max Valore massimo dell Indicatore sintetico tabella 3 L acquisizione dei parametri indicativin tabella 4 deve essere registrata in uno specifico file con estensione txt strutturato per record In ogni record devono essere contenuti i parametri caratteristici di ogni segnale EA registrato durante la prova Ogni segnale EA deve essere riportato all interno del file rispettando l ordine di accadimento transienti dei segnali FEA individuabili attraverso un identificativo TRAI devono essere registrati in uno specifica file con estensione tra Asse orizzontale Asse verticale Rappresentazione grafica Time Amplitude Punti Pressure Amplitude Punti Time RMS Linea Time Pressure Linea Pressure HC Linea Pressure EC Linea Normalized HC Normalized EC Linea Pressure Y amp Y mox Linea Diagramma transienti forme d onda tabella 4 19 13 Sequenze operative della Prova EA La sequenza delle fasi operative per l applicazione della procedura EA quella di seguito indicata e schematicamente rappresentata in figura 7 connessone del serbatoio all impianto di pressurizzazione verifica di funzionalit iniziale sorgente Hsu Nielsen e pulsatore elettronico registrazione del rumore di fondo iniziale pressurizzazione del serbatoio registrazione dell attivit di fondo finale verifica di funzionalit finale pulsatore elettronico
27. ata da specifiche label che ne consentano di distinguere l inizio e la fine Nel caso in cui per qualsiasi ragione la verifica di funzionalit finale con pulsatore elettronico non consegua le previste condizioni di idoneit sopra specificate la prova EA deve essere classificata in classe 0 cos come puntualizzato nella sezione 23 19 Indici di valutazione ICSE ed ISRE segnali EA registrati dalla coppia di canali EA devono essere elaborati in modo da estrarre le informazioni che consentano di valutare l integrit strutturale del serbatoio esaminato A questo scopo sono definiti due indici di valutazione ICSE ed ISRE i cui valori devono essere costantemente attualizzati durante la prova EA II calcolo degli indici ICSE ed ISRE presuppone che anche le quantit di cui essi sono funzione vengano costantemente attualizzate e per esse sia possibile la visualizzazione numerica e grafica Gli indici ICSE ed ISRE devono essere calcolati riferendosi alle quantit relative all insieme dei due canali EA ICSE L Indice di Criticit per la Stabilit all Esercizio viene definito come ICSE f HC k EC Ap AC ii dove gt HC Numero di hit cumulati da tutti i canali somma gt k Numero minimo di hit la cui energia totale pari ad almeno il 50 della EC gt EC Energia cumulata da tutti i canali somma unit di misura eu con 1eu 10 14V2s gt Ap Differenza fra la pressione attuale e la pressione di inizio prova
28. bbia mantenuto tali caratteristiche durante l intera sequenza delle fasi operative di registrazione dei segnali EA utili ai fini interpretativi Per tale ragione la verifica di funzionalit deve essere effettuata sia preliminarmente alla fase di registrazione del rumore di fondo iniziale verifica di funzionalit iniziale sia successivamente alla registrazione dell attivit di fondo finale verifica di funzionalit finale La verifica di funzionalit viene svolta riferendosi a ciascuno dei sensori di seguito indicati con sensore i esimo mediante la simulazione di eventi EA artificialmente generati per accertare che il sistema EA globalmente risponda in maniera appropriata e ripetibile L evento EA prodotto con pulsatore elettronico e o con sorgente Hsu Nielsen L interpretazione della verifica di funzionalit svolta con pulsatore elettronico o con sorgente Hsu Nielsen basata sull analisi interpretativa della media aritmetica delle ampiezze nel seguito brevemente indicata come ampiezza media registrate sulla base di almeno quattro eventi per ogni canale Verifica di funzionalit con sorgente Hsu Nielsen La verifica di funzionalit svolta con sorgente Hsu Nielsen rotture di mina calibrata di diametro 0 3 mm e durezza 2 deve essere svolta conformemente alla norma EN 13477 2 In particolare deve essere accertato che per una sorgente posta ad una distanza di 2 cm dal centro del sensore si registri per il r
29. carattere generale Per i serbatoi con capacit oltre 5 m il controllo viene effettuato individualmente prescindendo perci dall approccio statistico di cui all Appendice B La membratura dei serbatoi per GPL interrati di tipologia orizzontale con Capacit maggiore di 3 m e fino a 13 m3 tipicamente realizzata dalla giunzione permanente di virole di simile geometria disposte secondo una configurazione in serie vedi figura 1 e completata dai due fondi emisferici di chiusura In una logica di virtuale scomposizione del serbatoio ciascuna virola e o settore del serbatoio pu essere cos assunto come indipendente e trattato congruentemente a quanto gi previsto per serbatoi di capacit fino a 3 m3 Di conseguenza il rilevamento dell attivit acustica pu essere semplicemente interpretato come un approccio modulare di quanto gi regolamentato per i serbatoi con capacit fino a 3 ms Su questo schema la virola e o settore del serbatoio k esimo k 1 z deve essere strumentato con almeno una coppia di sensori EA secondo le modalit di seguito meglio specificate e rispetto ai segnali EA acquisiti condotta l elaborazione e linterpretazione dei dati necessari al calcolo di due indici di valutazione ICSEx ed ISREx e con essi la determinazione di un indicatore sintetico Yk max Deve essere sempre verificato che il numero z di coppie di sensori installati soddisfi la seguente condizione f Eeee Serbatoio be z 1nt 2
30. ced Thermosetting Resin Pipe RTRP ASTM E1139 Standard Practice for Continuous Monitoring of Acoustic Emission from Metal Pressure Boundaries ASTM E1211 Standard Practice for Leak Detection and Location Using Surface Mounted Acoustic Emission Sensors ASTM E1316 Standard Terminology for Nondestructive Examinations ASTM E1419 Standard Test Method for Examination of Seamless Gas Filled Pressure Vessels Using Acoustic Emission ASTM E1495 Standard Guide for Acoustic Ultrasonic Assessment of Composites Laminates and Bonded Joints 53 e ASTM E1544 Standard Practice for Construction of a Stepped Block and Its Use to Estimate Errors Produced by Speed of Sound Measurement Systems for Use on Solids e ASTM E1736 Standard Practice for Acoustic Ultrasonic Assessment of Filament Wound Pressure Vessels e ASTM E1774 Standard Guide for Electromagnetic Acoustic Transducers EMATs e ASTM E1781 Standard Practice for Secondary Calibration of Acoustic Emission Sensors e ASTM E1930 Standard Test Method for Examination of Liquid Filled Atmospheric and Low Pressure Metal Storage Tanks Using Acoustic Emission e ASTM E1932 Standard Guide for Acoustic Emission Examination of Small Parts e ASTM E1962 Standard Test Method for Ultrasonic Surface Examinations Using Electromagnetic Acoustic Transducer EMAT Techniques e ASTM E2001 Standard Guide for Resonant Ultrasound Spectroscopy for Defect De
31. deviazioni non sia maggiore di 5 dBae Rimangono cogenti tutte le altre disposizioni tecnico operative gi fornite nel testo della procedura 50 E 7 L indicatore sintetico massimo ymax Il valore massimo ymax degli z valori Yk mox registrati nel corso della prova EA viene infine utilizzato per la definitiva classificazione del serbatoio Y max max max k maxz max Per quanto non espressamente trattato nella presente appendice si rimanda alle disposizioni di carattere generale della procedura EA 51 Appendice F Normativa Sorveglianza degli Organismi competenti abilitati L obiettivo della sorveglianza di garantire che l Organismo competente abilitato adempia correttamente agli obblighi derivanti dall applicazione della procedura EA Per perseguire tale scopo ed in conformit a quanto disposto all art 3 del D D 17 gennaio 2005 l ISPESL ha facolt di effettuare verifiche dell attivit di prova dell Organismo competente abilitato verificare l idoneit dei mezzi e delle attrezzature impiegate nell attivit di prova nonch del personale addetto e procedure operative utilizzate nell attivit di prova visionare le procedure operative di cui al punto 6 dell allegato Il del D D 17 gennaio 2005 utilizzate nell attivit di prova assistere alla esecuzione in situ alle attivit di prova svolte dall Organismo competente abilitato eseguire in contemporanea e con propri mezzi ed attrezzat
32. e pi comuni tecnologie utilizzateyper la fabbricazione dei serbatoi oggetto del controllo nonch la funzione e le condizioni operative delle attrezzature e dei dispositivi accessori necessari al corretto funzionamentoledal controllo dell esercizio in sicurezza d buona capacit visiva e non affezione da daltonismo accertate da un oculista optometrista o Personale medico riconosciuto Pi in particolare l acuit visiva necessaria per un Esame Visivo ravvicinato deve consentire la leftura minima di simboli standard J 1 nella tabella di Jaeger o Times Roman N 4 5 a non menodi 30 cm con uno o entrambi gli occhi sia corretti sia non corretti La capacit visiva deve essere controllata almeno ogni 12 mesi E cura del Responsabile accertare che siano adottate tutte le misure di sicurezza previste dalla procedura per lo svolgimento della prova L ISPESL nell ambito dell attivit di sorveglianza condotta ai sensi dell Appendice F della procedura EA pu disporre la sospensione o la revoca del certificato di abilitazione dell operatore Responsabile qualora accerti gravi inadempienze negligenze o violazioni da parte della persona titolare del certificato nello svolgimento delle attivit connesse all esecuzione della prova EA L operatore addetto alla gestione in sicurezza dell impianto di pressurizzazione deve essere di provata capacit e possedere le cognizioni necessarie per una corretta e sicura esecuzione di tutte le operazioni rich
33. egislazione vigente in materia Il Direttore del DCC 37 DIPARTIMENTO CERTIFICAZIONE E CONFORMITA DEI PRODOTTIE IMPIANTI stitutceySuperiore per la Prevenzione Allegato 2 al Certificato di Riqualificazione CBDEA00000 Validit gg mm aaaa Tenuto conto dell esito delle prove EA eseguite sul campione del lotto omogeneo di riferimento in coerenza con i criteri di classificazione previsti dalla Procedura EA si estende la certificazione di riqualificazione ai serbatoi in elenco Identificativo Numero di Bee lt a Anno di gt Sigla Provincia di Lotto I ali Immatricolazione I is tricolazi mmatricolazione mmatricolazione Omogeneo ISPESL Proprietario N B La validit del presente certificato non si estende ad eventuali serbatoi eserciti fuori terra o che non soddisfino i requisiti essenziali previsti dalla Procedura EA dell ISPESL ancorch ricompresi nel lotto omogeneo di riferimento Il Direttore del DCC Figura C2 38 Appendice D Normativa Trasmissione dati al Centro Banca Dati EA dell ISPESL L ISPESL al fine di gestire con organicit i dati relativi all applicazione della procedura ha istituito un Centro Banca Dati EA con i seguenti riferimenti Centro Banca Dati EA Dipartimento Certificazione e Conformit di Prodotti ed Impianti ISPESL Via Alessandria 220 E 00198 Roma tel 06 9789 2450 e mail per i Proprietari gpl_eaGispedi it e mail per gli Or
34. elativo sensore un ampiezza media non inferiore ad 85 dBae Verifica di funzionalit con pulsatore elettronico La verifica di funzionalit svolta con pulsatore elettronico implica la registrazione delle ampiezze medie dei sensori i esimi passivi riceventi quando il sensore j attivo pulsante secondo la convenzione Aij ampiezza media degli hit registrati dal sensore i esimo degli eventi prodotti dal sensore j A conclusione della verifica di funzionalit con pulsatore elettronico si perviene ad una matrice del tipo di quella di seguito riportata nella figura E2 49 Sensore Ricevente i esimo 1 2z o 1 Ail A1 2 a o g c e Q gt a 2 o N c 2 Aji 2z Az bat dea ots A2z 27 figura E2 I valori della diagonale principale Aij i non hanno significato fisico Infatti rappresentano le ampiezze medie dei segnali dei sensori allo stesso tempo riceventi passivi e pulsanti attivi Verifica di funzionalit iniziale La verifica di funzionalit iniziale deve essere effettuata prima della fase di registrazione del rumore di fondo iniziale al fine di accertare il conseguimento di idonee condizioni di acquisizione e registrazione dei segnali EA utili ai fini interpretativi La verifica di funzionalit iniziale deve essere svolta prima con pulsatore elettronico e successivamente con sorgente Hsu Nielsen effettuata con le modalit sopra indicate La verifica funzionale co
35. ento CC Per i lotti costituiti da serbatoi con tipologia di rivestimento CC e consistenza M lt 20 si assume N M Per i lotti invece con consistenza M gt 20 ISPESL estrae due serie di campioni la prima formata da N elementi e la seconda formata da un numero di elementi pari al valore minimo tra M 20 ed N L ISPESL provvede alla trasmissione delle due serie di campioni estratti al Proprietario che a sua volta affider l esecuzione delle prove EA agli Organismi competenti abilitati di sua scelta Le prove EA dovranno essere nec ssariamente condotte sulla prima serie estratta di N campioni In caso di motivato impedimento all esecuzione di una o pi prove EA sui serbatoi campione appartenenti alla prima serie possibile sostituirli con altrettanti serbatoi campione appartenenti alla seconda serie Le motivazioni ehe hanno impedito l esecuzione della Prova EA su uno o pi serbatoi campione appartenenti alla prima serie estratta devono essere debitamente circostanziate e sottoscritte a cura dell Orfganismo competente abilitato che provveder a notificarle all ISPESL e per conoscenza al Proprietario I lotti omogenei costituiti in data antecedente alla pubblicazione della presente revisione della procedura EA sono riqualificati secondo le disposizioni contenute nella Revisione 1 Luglio 2006 della procedura EA 31 Appendice C Normativa Classificazione del lotto omogeneo ai fini della riqualificazione C l Approccio di
36. enuta l informazione relativa ali requisito di riferimento codificata secondo le indicazioni contenute in tabella D7 Nessun campo pu essere lasciato vuoto L informazione deve essere editata in lettere o numeri caratteri alfanumerici Per i dati numerici del tipo N obbligatorio utilizzare il carattere virgola quale separatore per cifre decimali nell informazione numerica Non consentito l utilizzo del separatore delle migliaia Per i dati testo del tipo T sono ammessi anche caratteri di altro tipo come punteggiatura ad eccezione del punto e virgola operatori simboli vari La sequenza delle informazioni e quindi dei campi deve rigorosamente rispettare l ordine indicato nella tabella D tabe lla D5 44 Numero o Classe ci FI Wey massimo di Caratteristiche Opzioni Codici Valori te E Requisito Esempio Requisito 5 caratteri ammessi O N Numero del campo Matricola Anno di immatricolazione N 2 Come da Libretto ISPESL 95 Serbatoio 2 Numero di immatricolazione ISPESL N 6 Come da Libretto ISPESL 000123 3 Sigla provincia di immatricolazione T 2 Gome da Libretto ISPESL MC Idenimeativ S 4 Proprietario T Miogas Proprietario Installazione DI Via dei Indirizzo 5 T 30 Tulipani Numero civico 6 T N 5 Indicare snc se il numero civico non esiste 12 CAP 7 N 5 00100 Comune 8 T 30 Roma Provi
37. ganismi competenti abilitati eaprove dc c Gispedi it La documentazione di interesse procedura EA circolari form ecc sresa disponibile all indirizzo web www ispesl it documentazione Dati inerenti alla individuazione del lotto omogeneo a cura del Proprietario Il Proprietario deve predisporre con le modalit di seguito specificate un elenco completo dei serbatoi oggetti a verifica decennale indicando i dati necessari per l individuazione dei lotti omogenei e trasmetterlo con il dovuto anticipo rispetto gi termini di scadenza al Centro Banca Dati EA dell ISPESL Nel trasmettere l elenco all ISPESL il Proprietario sottoscrive una dichiarazione attestante che tutti i serbatoi riportati in elenco risultano corredati deillibretti matricolari e sono stati sottoposti con esito positivo ai controlli periodici previsti dalle vigenti disposizioni di legge in materia ed in particolare dal D I 31 7 1997 recepimento accorda SPESL Ministero dell Interno dal D M 29 02 1988 e successive modifiche ed integrazioni La trasmissione dei dati deve avvenire esclusivamente per via telematica L elenco dei serbatoi devexessere trasmesso utilizzando l apposito foglio di lavoro Form_EA xls predisposto dal Centro Banca Dati EA richiedendolo all indirizzo e mail gid menzionato gpl_eaGisped it dati richiesti dalefoglio di lavoro sono quelli minimi obbligatori per la determinazione dei lotti omogenei di yiferimento L Istituto si riserva la
38. ganismo competente abilitato firma Figura 8 27 Carta intestata Organismo competente abilitato Attestato temporaneo di Prova EA Riferimento N del Matricola Proprietario Lotto Classificazione Data verifica Luogo verifica Numero Kk KK k kkk Kk kk kk kK K Kk kkk 3 k kkk K k Kk k kkk Kk Kokk kkk Kk kk k k kk K Kk kkk 3 2 kkk K K 3h 2 kkk 95 123456 RM Miogas 01234 20 03 2007 Terni Kk KK k kkk Kk Ae 2s 2 kk Kk K EEE ok KK ale kkk K k Ae 2 2 k k K 95 123457 RM Miogas 01234 20 03 2007 Terni Kk Kokk kkk Kk Ae 2s 2 k k kk k Kk kkk 3 k kkk K K 3h oR oR 95 123458 RM Miogas 01234 2 20 03 2007 Terni Si dichiara che le prove in elenco sono state eseguite in conformita alla Procedura EA dell ISPESL di cui al D D 17 gennaio 2005 Note sull esito degli accertamenti preliminari in caso di esito negativo la prova EA non deve essere eseguita Esito degli accertamenti preliminari Controllo accessori di sicurezza O Positivo Positivo O Negativo Negativo Il Responsabile della Prova EA L addetto al sistema di pressurizzazione Nome Cognome e Matricola Nome e Cognome Paolo Rossi n 020102006 Mario Verdi Firma Firma Data e luogo Timbro dell Organismo competente abilitato firma Figura 9 28 APPENDICI Appendice A Normativa Criteri per la individuazione dei lotti omogenei A completamento delle indicazioni fornite nell
39. he possono essersi verificati cambiamenti nello stato dei serbatoi non previsti all atto delle comunicazioni tra Proprietario e Centro Banca Dati EA si precisa quanto segue a qualora uno o pi serbatoi di uno stesso elenco estratti come campioni del lotto omogeneo di riferimento dal Centro Banca Dati EA dell ISPESL risultino sottoposti a verifica di integritayda parte della ASL o ARPA competente per territorio oppure a ricondizionamento il Proprietario deve darne tempestiva comunicazione al Centro Banca Dati EA dell ISPESE nonch all Organismo competente abilitato incaricato Nella comunicazione indirizzata all ISPESL deve essere allegata copia del verbale rilasciato dall autorit che ha eseguito le verifiche b I ISPESL a fronte della certificazione di verifica di integrit o del ricondizionamento rilasciata dall Autorit Competente ai sensi della precedente lettera a provveder ad assegnare al serbatoio in questione un valore figurativo dell indicatore sintetico y pari al valore ym media aritmetica dei valori di yi degli N serbatoi campionati caratteristico del lotto omogeneo di riferimento Resta peraltro inteso che il numero di tali serbatoi verificati con i metodi tradizionali non deve costituire pi del 10 dell intera campionatura arrotondato all intero superiore c qualora uno o pi serbatoi di uno stesso elenco estratti come campioni del lotto omogeneo di riferimento dal Centro Banca Dati EA dell ISPESL
40. i Frequenza di Pre trigger Samples trigger acquisizione del samples del del transiente transiente transiente dB us ms kHz dB MHz 34 200 3 95 850 40 0 5 200 16384 tabella 2 17 La configurazione del sistema EA per la sola registrazione dei segnali EA richiede l attivazione e di un filtro di sistema hardware fronted filter che escluda i transienti forme d onda relativi ad ogni segnale EA rilevato con ampiezza inferiore ai 50 dB e di un filtro software che escluda i segnali EA con Duration inferiore o uguale a 30 us e un filtro caratterizzato da un processore di localizzazione configurato secondo quanto riportato in tab 2a che includa i soli eventi EA rilevabili e localizzabili Tempo di discriminazione del Velocit di propagazione Distanza massima primo hit ms m s mm 2 3000 500 tabella 2a Ai fini della visualizzazione alfa numerica e grafica dei dati il sistema EA deve essere configurato per fornire l elenco listato istantaneo dei valori dei parametri di caratterizzazione pi significativi secondo quanto indicato in tabella 3 nonch delle rappresentazioni grafiche attualizzate secondo quanto indicato in tabella 4 Il processamento e la visualizzazione sullo schermo dei dati di prova EA devono essere costantemente aggiornati ad ogni EA rilevata Nota Deve essere osservato che i valori HC ed EC necessari al calcolo corretto degli indici di valutazione ICSE ed ISRE nonch dell indicatore si
41. i attivi Per questo motivo le discontinuit che non sono sensibili al carico applicato non producono un aumento dell attivit acustica rivelabile Sullasbase di questi presupposti la tecnica utilizzata per l applicazione della presente procedura EA a basata sul metodo EA ed schematicamente illustrata in figura 2 Essa finalizzata al rilevamento dell attivit acustica prodotta dall applicazione di una sollecitazione meccanica imposta alle membrature del serbatoio interrato mediante pressurizzazione SISTEMA DI lt ld J PRESSURIZZAZIONE A CICLO CHIUSO figura 2 In ragione del condizionato accesso alle membrature i sensori EA vengono generalmente installati all interno del vano pozzetto contenente i dispositivi di prelievo riempimento del GPL e di controllo e sicurezza del serbatoio La pressurizzazione del serbatoio deve essere ottenuta utilizzando uno specifico impianto che adotti una delle due possibili metodiche a ciclo aperto immissione di GPL in fase vapore da una sorgente esterna b ciclo chiuso prelievo del GPL in fase liquida e re immissione dello stesso in fase vapore Non possono essere escluse metodiche alternative a quelle menzionate esempio pressurizzazione idraulica o pneumatica con aria o con gas inerti purch vengano garantite le condizioni di sicurezza previste nella sezione 6 Misure di sicurezza e condizioni ambientali per l applicazione della
42. ieste dalla prova In tal senso egli deve aver frequentato con profitto uno specifico Corso di addestramento la cui organizzazione sia stata affidata ad organismo all uopo qualificato ed il cui programma sia stato sottoposto alla preventiva approvazione del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Ministero dell Interno in conformit a quanto disposto dal D M 14 Maggio 2004 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per l installazione e l esercizio dei depositi di gas di petrolio liquefatto con capacit complessiva non superiore a 13 m L operatore addetto alla gestione in sicurezza dell impianto di pressurizzazione non obbligato a conseguire la qualificazione e certificazione rilasciata dall ISPESL a conclusione del percorso formativo ed addestrativo all uopo previsto per l applicazione della procedura EA E fatto obbligo all Organismo competente abilitato notificare all ISPESL l informativa dell esistenza di un contratto che espliciti i ruoli le competenze e le responsabilit nelle varie fasi dell attivit di verifica in conformit e coerenza con quanto determinato al punto 5 2 3 alla norma UNI EN CEI ISO IEC 17025 L Organismo competente abilitato invia trimestralmente all ISPESL l elenco aggiornato degli operatori addetti all applicazione della procedura EA 6 Misure di sicurezza e condizioni ambientali per l applicazione della tecnica Nell effettuazione della
43. il serbatoio ed il sitema di pressurizzazione operando in condizioni di massima sicurezza per l inevitabile rilascio in atmosfera di piccole quantit di gas 10 al ripristino dei collegamenti alla rete di distribuzione verificando l assenza di fughe e o perdite 8 Sensore di pressione Ai fini di una corretta associazione tra l attivit acustica e le condizioni di carico prodotte sulla membratura del serbatoio per effetto della pressurizzazione indispensabile installare un sensore di pressione Il monitoraggio della pressione del serbatoio fondamentale ai fini dello svolgimento della prova EA Il sensore di pressione deve essere idoneo all impiego in atmosfera potenzialmente esplosiva Il sensore di pressione deve avere un fondo scala prossimo a Pmax valore indicativo 20 bar e possedere un accuratezza dell ordine di 1 di Pmax L alimentazione e l amplificazione del segnale devono essere ottenute con l impiego di una unit di controllo dedicata e dotata di un lettore digitale per una facile ed immediata visione della pressione da parte dell operatore addetto al sistema di pressurizzazione L unit di controllo deve inoltre essere dotata di a un ingresso analogico tensione o corrente da utilizzare come ingresso del parametro di controllo per la strumentazione EA dedicata b una uscita analogica o interruttore a soglia d allarme per il Comando di eventuali dispositivi di sicurezza E necessario che il sen
44. ilitati suddetti per lo svolgimento dell attivit specifica di controllo i quali devono applicare sempre l ultima versione vigente L ISPESL non responsabile della veridicit dei dati necessari alla determinazione dei lotti omogenei trasmessi al Centro Banca Dati EA dai Proprietari S L De L S Diametro esterno Lunghezza Distanza saldature circonferenziali Configurazione orizzontale De L S Diametro esterno Lunghezza Distanza saldature circonferenziali Configurazione verticale figura 1 2 Riferimenti di legge e normativi relativamente alla verifica periodica di integrita decennale Ispezione e riqualificazione dei serbatoi per GPL D M 21 Maggio 1974 Norme integrative del regolamento approvato con R D 12 5 1927 n 824 e disposizioni per l esonero da alcune verifiche e prove stabilite per gli apparecchi a pressione D M 29 Febbraio 1988 Norme di sicurezza per la progettazione l installazione e l esercizio dei depositi di gas di petrolio liquefatto con capacit complessiva non superiore a 5 m3 D I 31 Luglio 1997 Autorizzazione all Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro ad esercitare la sperimentazione relativa ai serbatoi interrati di stoccaggio fino a 5 ms D M 23 Settembre 2004 Modifica del decreto del 29 febbraio 1988 recante norme di sicurezza per la progettazione l installazione e l esercizio dei
45. inarle Se le cause del disturbo sono individuate ed eliminate si deve procedere allo svolgimento di una nuova verifica di funzionalit iniziale secondo le modalit indicate nella sezione 15 Verifica di funzionalit del sistema EA ed ad una ulteriore acquisizione e registrazione del rumore di fondo iniziale Nel caso in cui per qualsiasi ragione non possibile eliminare le fonti di disturbo la prova EA non deve essere svolta La registrazione su file del rumore di fondo iniziale deve essere caratterizzata da specifiche label che ne consentano di distinguere l inizio e la fine 16 Pressurizzazione del serbatoio La fase di pressurizzazione del serbatoio ritenuta accettabile sSolo se sono verificate tutte le seguenti condizioni e rispettata una legge generalmente lineare con gradiente non superiore a 0 2 tolleranza 0 05 bar min e viene raggiunto un valore di pmax pari a 14 0 5 bar e viene effettuato un delta di pressione non iNferiore a 4 5 bar L attivit EA durante la fase di pressurizzazione deve essere registrata su file e caratterizzata da specifiche label che ne consentano di distinguere l inizio e la fine 17 Registrazione dell attivit di fondo finale A conclusione della pressurizzazione del serbatoio necessario effettuare un acquisizione e registrazione dei segnali EA per un ulteriore periodo di tempo non inferiore a 5 minuti al fine di rivelare l attivit di fond finale del serbatoio nell
46. ione 15 Qualora anche uno solo degli accertamenti sopra specificati non fosse verificato la prova EA non deve essere eseguita Operazioni preliminari Verifica dell accessibilit delle membrature L accessibilit al serbatoio asia pur limitata al pozzetto deve essere sempre possibile anche rimovendo eventuali ostacoli Nel caso in cui il pozzetto non offra le condizioni minime di accessibilit per il posizionamento dei sensori EA questi andranno installati su una zona delimitata di geometria notayopportunamente individuata e resa accessibile Rilevamento di alcuni parametri di esercizio attuali E necessario rilevare preliminarmente alla prova la pressione relativa all interno del serbatoio dal manometro a corredo il grado di riempimento dall indicatore di livello a corredo l stato generale della porzione visibile del serbatoio attraverso una fotografia del pozzetto dalla quale risulti leggibile la sua matricola Ai fini del buon esito della prova e prima di effettuare qualsiasi collegamento con l impianto di pressurizzazione necessario verificare che il grado di riempimento iniziale garantisca le condizioni minimali di efficienza del sistema di pressurizzazione previste dalla procedura EA ed allo stesso tempo non sia superiore al limite massimo di riempimento prescritto dalle norme di riferimento Per i serbatoi interrati di norma il grado di riempimento massimo pari all 85 tuttavia raccomandato effettuare
47. ipologia di rivestimento impiegata La procedura EA illustra il protocollo di provabasato sull utilizzazione della tecnica di controllo con il metodo EA il calcolo degli indici di valutazione ICSE Indice di Criticit per la Stabilit all Esercizio ed ISRE Indice Storico del Rilascio di Energia e del relativo indicatore sintetico y il criterio d idoneit all esercizio del serbatoio esaminato per un ulteriore periodo di tempo i criteri d d t rminazione dei lotti omogenei e il criterio d idoneit del lotto omogeneo sulla base dei risultati conseguiti su un campione rappresentativo Le appendici non devono essere considerate separate dal corpo principale della procedura in quanto ne costituiscono complementi fondamentali per una corretta applicazione e meglio definiscono il contesto in cui essa inserita La prova EA non pu essere ripetuta prima di un anno per non incorrere in una riduzione della sensibilit dell esame determinata per effetto Kaiser La procedura EA deve essere applicata da Personale afferente agli Organismi competenti abilitati dai Ministeri Competenti solo se gi formato addestrato e certificato dall ISPESL La procedura EA in relazione all aggiornamento della banca dati per la riqualificazione periodica di integrit dei serbatoi per GPL interrati istituita presso I ISPESL soggetta a successive revisioni 3 rese disponibili dall ISPESL agli Organismi competenti ab
48. l Matricola Proprietario Lotto Classificazione Data verifica Luogo verifica Numero Kk Kk kk k k Kk k k kk k k k kkk kk Kk kkk kkk kk kkk Kk Kk Kk EI Kk Kk k kk k k k ARR Kk kkk k kk 3 2 kkk 95 123456 RM Miogas 01234 20 03 2007 Terni Kk Kk Kk k K Kk Kk k kk k K k ARA Kk kk k k kk Ae eee 95 123457 RM Miogas 01234 20 03 2007 Terni Kk Kk 2 2 k k Kk ESE E EEE EI kkk ok ok Kk kkk kkk Nek ok ok 95 123458 RM Miogas 01234 2 20 03 2007 Terni Si dichiara che le prove in elenco sono state eseguite in conformita alla Procedura EA dell ISPESL di cui al D D 17 gennaio 2005 Note sull esito degli accertamenti preliminari in caso di esito negativo la prova EA non deve essere eseguita Esito degli accertamenti preliminari Controllo accessori di sicurezza C Positivo C Positivo O Negativo Negativo Schema disposizione sensori Caratteristiche sistema EA Modello rl iaia Di Sensori Data ultima verifica Pre amplificatore integrato Fabbricante Modello Guadagno della sensibilit dei sensori Si Si O Si 0 Si Accoppiante Sensore di pressione Marca Modello Il Responsabile della Prova EA L addetto al sistema di pressurizzazione Nome Cognome e Matricola Nome e Cognome Paolo Rossi n 020102006 Mario Verdi Firma Firma Data e luogo Timbro dell Or
49. la D3 Caratteri Definizione Riferimento Tipo Esempio numero identificativo del assegnato e comunicato datas lotto omogeneo di dall ISPESL al Proprietario dal 00163 appartenenza da ag CO sei anna a si sla dr 2 cifr 92 immatricolazione Pole deena Se SUS serbatoio x come risulta da libretto ISPESL da8a13 NOMETO di s x e o da targa applicata sul 6 cifre 001058 immatricolazione serbatoio altari come risulta da libretto ISPESL provincia di 2 lettere da 14a 15 fabbricazione e o da targa applicata sul maiusdle RM serbatoio da 16 a 18 suffisso vedi tab D4 I 2 lettere FA tabella D3 nel caso tali numeri avessero un numero di cifre significative inferiori a quello previsto in tabella anteporre la cifra 0 zero fino alheompletamento del numero dei caratteri previsto Il nome della sottocartella che contiene i file di provaxdeve coincidere con quello comune dei file cos come definito in tabella D3 Esempio inomi da assegnare ai file menzionati in tabella D2 relativi alla prova EA effettuata sul serbatoio con matricola ISPESL NRM 1058 92 appartenente al lotto omogeneo con identificativo ISPESL n lot00163 sono perci File Nome file 1 RegSTozoe dei dati inerenti la Prova 001 6392001058RM_EA ixt 2 Rapporto di prova per la banca Dati EA 0016392001058RM_BD txt file BD 3 Gonfigurazione di acquisizione 0016392001058RM_EA vac 4 Configurazione del sistema EA
50. la prova EA con un livello di riempimento non superiore al 75 15 Esclusione del serbatoio Prima di procedere all esecuzione di qualsiasi ulteriore azione il serbatoio deve essere necessariamente escluso dalla rete di distribuzione e o utilizzazione del GPL mediante la chiusura di tutte le valvole d intercettazione allo scopo individuate E cura del Responsabile informare l utente di non utilizzare qualsiasi apparecchio alimentato dal serbatoio esaminato caldaia fornelli bruciatori ecc 11 Installazione dei sensori EA Sensori EA sensori EA devono essere installati per quanto possibile procedendo secondo le fasi e le relative raccomandazioni di seguito riportate Selezione dei sensori EA I sensori EA devono essere selezionati verificando per essi la corrispondenza delle specifiche tecniche ai requisiti gid indicati nella sezione 9 sensori EA selezionati devono possedere identiche caratteristiche Pulitura delle superfici La pulizia delle superfici sulla quale vanno posizionati i sensori EA di fondamentale importanza per l esecuzione della prova Posizionamento dei sensori EA E consigliabile prima di posizionare i sensori EA sulla membratura completare la relativa connessione dei cavi di segnale Compatibilmente con l accessibilit e la tipologia del pozzetto il posizionamento dei sensori deve essere pi lontano possibile dalle valvole di immissione e o prelievo del fluido In generale il posizionament
51. lotto omogeneo di riferimento sono provati e classificati individualmente La validit del certificato di riqualificazione periodica del lotto omogeneo decorre dalla data dell ultima verifica di integrit o dalla data di fabbricazione e si estende per un periodo non superiore a quello indicato dalla normativa vigente I serbatoi classificati come non conforme appartenenti ad uno stesso lotto risultato complessivamente conforme mantengono lo stato di non conformit 35 DIPARTIMENTO CERTIFICAZIONE E CONFORMITA DEI PRODOTTI E IMPIANTI ISPESL Certificato di Riqualificazione ai fini della VERIFICA DI INTEGRITA di serbatoi per GPL interrati di capacit inferiore a 13 m3 in conformit alla Procedura ISPESL allegato 1 al DD 17 01 2005 Certificato n Data giorno di stampa Proprietario del lotto omogeneo Organismo i Competente i che ha hanno effettuato la verifica Identificativo del lotto omogeneo Validit CARATTERISTICHE TECNICHE DEI SERBATOI DEL LOTTO OMOGENEO Fabbricante Ricondizionatore Consistenza del Lotto M Numero campioni provati N Tolleranza ammessa serbatoi non classificabili T Tipologia H V Rivestimento Pressione ammissibile bar Temperatura ammissibile min C Corpo principale Temperatura ammissibile max C Fluido Volume 1 Natura Stato Gruppo 17 65 25 50 GPL L V 1
52. mpetente abilitato e identificabile da un numero di protocollo e corredato di timbro dell Organismo competente abilitato e firma di un suo delegato giuridicamente riconosciuto e corredato dai dati di prova su supporto ottico in conformit a quanto specificato nell Appendice D 25 A conclusione della prova EA l Organismo competente abilitato deve rilasciare un attestato dell avvenuta prova in conformit alla procedura EA al Proprietario committente specificandone l esito conforme o non conforme Tale attestato ha validit temporanea e sar sostituito dalla certificazione del lotto omogeneo di riferimento emessa dall ISPESL secondo quanto previsto dall Appendice C L attestato temporaneo del tipo indicato in figura 9 deve essere redatto su carta intestata dell Organismo competente abilitato e deve contenere almeno i seguenti elementi a numero progressivo dell attestato in riferimento all anno in corso b matricola identificativa del serbatoio verificato Cc esito positivo o negativo degli accertamenti preliminari d esito conforme o non conforme della prova EA e data e luogo di esecuzione della prova EA f firma dell Operatore Responsabile della Prova EA 9 firma dell Operatore competente addetto al sistema di pressurizzazione h firma del rappresentante legale o suo delegato dell Organismo competente abilitato 26 Carta intestata Organismo competente abilitato Rapporto di Prova EA Protocollo N de
53. n pulsatore elettronico pu in questa fase essere svolta pi volte modificando i relativi parametri di configurazione del sistema EA fino al raggiungimento per ciascuna coppia di sensori di un ampiezza media misurata compresa tra 80 e 90 dBae Rimangono cogenti tutte le ditre disposizioni tecnico operative gi fornite nel testo della procedura Verifica di funzionalit finale La verifica di funzionalit finale deve essere effettuata dopo la fase registrazione dell attivit di fondo finale alfine di accertare che nel corso della prova EA non siano intervenute circostanze di qualsiasi natura che abbiano compromesso la corretta acquisizione e registrazione dei segnali EA utili ai finiimterpretativi La verifica di funzionalit finale deve essere svolta solo con pulsatore elettronico una ed una sola volta a meno di palesi problemi di acquisizione e registrazione della strumentazione EA mantenendo inalterati i parametri di configurazione del sistema EA gi impostati nel corso della verifica di funzionalit iniziale La verifica di funzionalit finale accettabile se sono riscontrate tutte le seguenti condizioni a per ogni coppia k esima di sensori la differenza delle ampiezze medie misurate tra la verifica di funzionalit finale ed iniziale corrispondentemente a ciascun sensore deviazione non sia maggiore di 20 dBae b qualora sia verificata la condizione a per ogni k esima coppia di sensori la differenza delle due
54. ncia 9 T 2 Sigla RM Identificativo sha mis Lotto 10 Lotto Omogeneo T N 8 Identificativo ISPESL Lotto Omogeneo del 10100163 serbatoio Omogeneo Organismo competente 11 Organismo competente abilitato T EA CONTROL abilitato REAS Resina epossidica termoindurente e sistema di protezione catodica Tipologia La GPOL Guscio in polietilene rivestimento IZ TIPOlO gica SII l 4 CC cassa di contenimento in REAS conglomerato cementizio ALT Nessuna delle precedenti Sistema EA 13 Modello T N sigla identificativa della strumentazione Mi Pressuriz 14 Pressione di Inizio prova bar N Numero decimale positivo diverso da zero 7 5 zazione 15 Pressione di Fine prova bar N Numero decimale positivo diverso da zero 14 02 45 GS Infemezione Interruzione precauzionale della AGS precauzionale 16 T A75 N della prova ROM ACORR N nessuna Indicatore 17 Indicatore sintetico Ymex N Numero decimalespositivo anche 0 0 65 sintetico Ymax Classificazione er 0 Non q sgitcabile della prova EA 18 Classificazione della Prova EA N I 1 Conforme 1 2 Non conforme Matricola i Responsabile 19 Matricola Responsabile della prova T N 16 Assegnata al Responsabile della prova EA in GPLO1062005 EA possesso della specifica certificazione ISPESL EA003 della prova EA Data di svolgimento 20 Data di esecuzione della prova T N 10 G
55. nenti ad uno stesso lotto Una volta affidato l incarico delle prove EA il Proprietario deve darne tempestiva comunicazione tramite e mail all indirizzo gpl ea Gispedi it specificando per i serbatoi campione l Organismo competente abilitato incaricato di svolgere le prove EA ed i dati relativi alla loro ubicazione indirizzo numero civico CAP Comune e Provincia Qualora tale comunicazione non pervenga al Centro Banca Dati EA dell ISPESL entro 90 giorni lavorativi dalla data di trasmissione di cui al punto D 1 la determinazione dei lotti omogenei e l individuazione dei serbatoi campione sono da ritenersi nulle Alla ricezione della comunicazione il Centro Banca Dati EA dell ISPESL provvede valla formale registrazione del documento Il Proprietario tenuto a comunicare al Centro Banca Dati EA dell ISPESL cone stesse modalit su indicate qualsiasi cambiamento che entro i termini di conclusionea dell attivit dovesse sopraggiungere nelle modalit operative concordate con l Organismo competente abilitato incaricato Su richiesta del Proprietario l ISPESL pu rilasciare apposita dichiarazione da esibire all Autorit competente per territorio ASL o ARPA quale garanzia dell impegno assunto per lo svolgimento della verifica decennale in conformit al D D 17 gennaio 2005 del Ministero delle Attivit Produttive pubblicato sul supplemento ordinario n 15 alla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n 30 del 7 Febbraio 2005 P
56. nerata da una sorgente discretamente lontana dalle posizioni di rilevamento dei sensori EA applicati Per tale ragione si ritiene efficace una soluzione tecnica che preveda l impiego di z coppie di sensori EA di caratteristiche identiche a quelle specificate nella sezione 9 della procedura la cui installazione sulla membratura del serbatoio sia effettuata in analogia a quanto indicato in figura El Pi in particolare opportuno posizionare i 2z sensori lungo una stessa generatrice della membratura Dal momento che l accesso alla membratura del serbatoio possibile solo in corrispondenza del pozzetto e che questo spesso decentrato rispetto al piano trasversale di simmetria dell intero serbatoio si potrebbe rendere necessario rimuovere nelle aree di interesse qualsiasi copertura terra sabbia ecc che impedisca il contatto diretto dei sensori conda Membratura del serbatoio stesso Per tali ragioni durante l esecuzione dello scavo per accedere alla parte della membratura non direttamente raggiungibile si raccomanda l utilizzo di un set di pale in plastica gomma dura al fine di evitare urti e conseguenti danneggiamenti degli strati di rivestimento del serbatoio A conclusione della prova EA dovr essere completamente ripristinata la copertura dell area precedentemente interessata dallo scavo rendendola assolutamente conforme alle condizioni iniziali Al fine di una corretta esecuzione della prova si raccomanda di i
57. nstallare z 1 selle con guarnizione antifrizione a protezione dell area in cui sono posizionati i sensori per quelle coppie non posizionate nel pozzetto originale ponendo particolare attenzione al compattamento della terra attorno alla sella prima dell inizio di gUglsiasi fase della procedura EA Inoltre si deve verificare che e il posizionamento della coppia di sensori installata nel pozzetto sia quanto pi lontano dalle valvole di immissione e o prelievo del fluido compatibilmente con la tipologia di pozzetto e l interasse tra i punti medi diecoppie adiacenti sia di 2000 300 mm misurati lungo la stessa generatrice cercando difrispettare una installazione ordinata e simmetrica compatibilmente con le dimensioni del serbatoio indagato Come utile riferimento si suggerisce di individuare il centro del serbatoio eposizionare le coppie dei sensori secondo una disposizione simmetrica tenuto conto della posizione del pozzetto originale Nel caso in cui il pozzetto sia installato in posizione perfettamente equidistante rispetto ai due fondi del serbatoio al centro necessario procedere a z scavi per l applicazione dei 2z sensori ed installare quindi z selle con guarnizione antifrizione 48 figura E E 6 Verifica di funzionalit del sistema EA La verifica di funzionalit ha la finalit di accertare che il sistema EA sia efficientemente installato e configurato ai fini del corretto svolgimento della prova EA e a
58. ntetico yf devono essere computati come somma delle attivit acustiche hit e delle relative energie energy per i due canali attivi durante la prova EA Ci non esclude a vantaggio dell operatore Responsabile addetto alla gestione del sistema EA che l attivit acustica registrata possa essere visualizzata per ciascun canale attivo indipendentemente 18 Sigla Descrizione Unita di misura ID Label Identificativo HITS Indice che identifica il numero progressivo con cui stato registrato il segnale Time Arrival time Istante assoluto del primo passaggio di dalia soglia del segnale EA Channel number Numero del canale che ha CHAN registrato il segnale EA p Pressure da Parametric Input Pressione bar A AMPS Ampiezza Massima del segnale EA tra il dB ref 1 uv primo e l ultimo passaggio di soglia E Energy Energia Energia elastica totale associata eu lev O14V25 al segnale EA R Risetime Intervallo di tempo tra il primo passaggio di soglia e il picco massimo di ampiezza del segnale EA H Duration Durata Intervallo di tempo tra il primo e D a age us l ultimo passaggio di soglia del segnale EA Counts Numero dei passaggi di soglia positivi del CNTS segnale EA RMS Root mean square Valore efficace del rumore di 7 fondo Transient Recorder Index Indice che identifica il TRAI numero progressivo con cui stafosregistrato il tr
59. o dei sensori EA deve tener conto delle condizioni di simmetria che caratterizzano la geometria del serbatoio Pi in particolare se trattasi di un serbatoio orizzontale indicato posizionare i sensori lungo una generatrice della membratura ed in equidistanza rispetto al piano di simmetria trasversale mentre per un serbatoio verticale lungo una generatrice del fondo ed in equidistanza rispetto al suo asse E raccomandato posizionare sensori ad una distanza pari a 500 100 mm le figure 5 e 6 forniscono rispettivamente una rappresentazione schematica del posizionamento della coppia di sensori per un serbatoio erizzontale ed uno verticale L installazione dei sensori EA sulla membratura deve essere garantita da idonee staffe magnetiche di fissaggio perun corretto accoppiamento del sensore EA sulla superficie All interfaccia sensore membratura indispensabile disporre un mezzo di accoppiamento al fine di creare le givst condizioni di continuit per la trasmissione acustica pre amplificatori esterni se presenti devono essere fissati in modo tale da attenuare o ridurre gli effettisdovuti ad urti spattimenti sfregamenti con la membratura del serbatoio 16 figura 5 figura 6 12 Configurazione specifica del sistema di prova EA Il sistema EA deve essere dotato di almeno due canali configurati come di seguito specificato in tabella 2 Guadagno DDT RT Filtro Soglia d
60. o di frequenza compreso tra 90 kHz e 450 kHz banda di frequenza efficace Una rappresentazione grafica della risposta tipica di un sensore EA ottenuta con un esame ad ultrasuoni faccia a faccia riportata in figura 4 Il diametro dell area sensibile del sensore deve essere minore o uguale a 13 mm per eliminare gli effetti di apertura sensori devono essere schermati dalle interferenze elettromagnetiche ed isolati elettricamente Cavi di segnale per la connessione al pre amplificatore cavi di segnale per la connessione al pre amplificatore non devono essere pi lunghi di 1 80m e non devono comunque attenuare il segnale oltre 3 dB Queste condizioni vengono ovviamente soddisfatte per i sensori dotati di pre amplificatore integrato che sono comunque raccomandati cavi di segnale devono essere schermati dalle interferenze elettromagnetiche Sensore EA Pre amplificatore Memoria Sensore EA Pre amplificatore Q o J Schermo o 5 gt S O ge y Sensore E g e o7z Pressione Amplificatore bi On Stampante figura 3 20 40 a 2 2 60 a me 80 100 0 100k 200k 300k 400k 500k Frequenza Hz figura 4 12 Mezzo di accoppiamento Il mezzo di accoppiamento deve garantire durante l intero svolgimento della prova EA una adeguata efficienza di trasmissione acustica tra la membratura del serbatoio e la superficie sensibile del
61. o un improvvisoxcambiamento delle condizioni meteo che rendano impossibile la regolare conclusione della prova EA Il valore Yim dell indicatore sintetico pari a gt peri serbatoi con tipologia di rivestimento GPOL o CC 0 95 gt peri serbatoi con tipologia di rivestimento REAS 0 87 La riqualificazione del lotto omogeneo definitivamente attribuita dall ISPESL secondo il criterio statistico riportato in Appendice C 23 Rapporto di prova A conclusione della verifica deve essere compilato un Rapporto di Prova da inviare al Centro Banca Dati EA dell ISPESL via Alessandria 220 E ROMA che pu essere cumulativo che includa le seguenti informazioni a nominativo dell Organismo competente abilitato che ha condotto la prova b matricola del serbatoio c proprietario del serbatoio d identificativo del lotto omogeneo di riferimento e classificazione del serbatoio f data verifica g luogo verifica h note sull esito della pre ispezione solo nel caso di esito negativo di uno o pi accertamenti preliminari i schema disposizione sensori j nome cognome matricola e firma del Responsabile EA che ha eseguito la prova k nome cognome e firma dell addetto al sistema di pressurizzazione I procedura di prova e numero di revisione m descrizione parametri principali Sistema EA utilizzato Il Rapporto di Prova del tipo indicato in figura 8 deve essere inoltre e redatto su carta intestata dell Organismo co
62. omogeneo a seguito di accertata violazione o non corretta applicazione della procedura EA L ISPESL pu richiedere ai Ministeri Competenti la sospensione o la revoca dell abilitazione dell Organisme competente abilitato rilasciata ai sensi dell art 2 del D D 17 gennaio 2005 qualora accerti gravi inadempienze negligenze o violazioni da parte dello stesso Organismo nello svolgimento delle attivit connesse all applicazione della presente procedura EA 52 Appendice G Informativa Riferimenti normativi complementari Ispezione e riqualificazione dei serbatoi per GPL UNI EN EN 12817 Inspection and requalification of LPG tanks up to and including 13 m overground EN 12819 Inspection and requalification of LPG tanks greater than 13 m overground EN 12820 Inspection and requalification of LPG tanks greater than 13 m underground prEN 12817 LPG Equipment and accessories Inspection and requalification of LPG tanks up to and including 13 m3 Metodo di Emissioni Acustiche ISO ASME ISO 12713 Non destructive testing Acoustic emission inspection Primary Galibration of transducers ISO 12714 Non destructive testing Acoustic emission inspection Secondary calibration of acoustic emission sensors ISO DIS 16148 2 Gas cylinders Refillable seamless steel gas cylinders Acoustic emission examination AEE for periodic inspection CEN TC 138 Working document WI00138140 Non destr
63. one 23 con specificazione dei dati pi significativi delle prove condotte dasuno stesso Responsabile di Prova e da costui debitamente sottoscritto Il certificato riepilogativo deve essere redatto su carta intestata dell Organismo competente abilitato essere identificabile da un numero di protocollo e corredato di timbro dell Organismoxcompetente abilitato e firma di un suo delegato giuridicamente riconosciuto File Estensione Formato file f Standard 1 Registrazione dei dati inerenti la Prova EA Testo codifica ASCII txt 2 Rapporto di prova perla banca Dati EA file BD Tes SI ASCII txt 3 Configurazione di acquisizione Proprietario vac 4 Configurazione del sistema EA Proprietario pri 5 Visyalizzazione Proprietario vae 6 Transienti Proprietario tra 7 File immagine Immagine jpg 8 File dati sistema GPS Proprietario s tabella D2 File immagine jpg foto digitalizzata del pozzetto del serbatoio strumentato ove sia leggibile la matricola del serbatoio File di registrazione dei dati relativi al sistema GPS cfr Appendice F 42 Denominazione dei file della prova EA e della cartella che li contiene file menzionati in tabella D2 devono avere un nome comune a parte il suffisso e l estensione costituito da complessivi 15 caratteri alfa numerici suffisso ed estensione esclusa come specificato nella seguente tabel
64. otti REAS GPOL con consistenza gt 7 e pet i lotti CC con consistenza gt 20 36 DIPARTIMENTO CERTIFICAZIONE E CONFORMITA DEI PRODOTTI E IMPIANTI ISPESL Allegato 1 al Certificato di Riqualificazione CBDEA00000 Validit gg mm aaaa ELENCO SERBATOI SOTTOPOSTI A PROVA IN CONFORMITA ALLA PROCEDURA EA Identificativo Numero di z Bo abt as Anno di z Sigla Provincia di Lotto lena Immatricolazione I tticolari natricolazione mmatricolazione Omogeneo ISPESL Organismo Abilitato Classe Proprietario ELENCO SERBATOI APPARTENENTI AL CAMPIONE E RIQUALIFICATI CON I METODI PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE O RICONDIZIONATIO Identificativo Numero di P Anno di 1 Sigla Provincia di Lotto s Immatricolazione 3 Immatricolazione Immatricolazione Omogeneo ISPESL Proprietario Classe Per tali serbatoi la data di validit si desume in accordo alle disposizioni di legge vigenti in materia dalla certificazione rilasciata dall Ente Verificatore Legenda Classe 1 Il serbatoio conforme ai criteri di idoneit previsti dalla Procedura EA di cui all allegato 1 al DD 17 01 2005 Classe 2 Il serbatoio non conforme ai criteri di idoneit previsti alla Procedura EA di cui all allegato 1 al DD 17 01 2005 N B Per i serbatoi di classe 2 il Proprietario tenuto al rispetto degli adempimenti previsti dalla l
65. per i quali l Organismo competente abilitato ne riscontri lo stato di inattivit dismissione fuori servizio ecc possono essere sostituiti previa comunicazione scritta al Centro gt Banca Dati EA dell ISPESL con altri serbatoi appartenenti al lotto omogeneo di riferimento Nel caso in cui nel lotto omogeneo non vi fosse la disponibilit di ulteriori serbatoi daysottoporre a prova EA il Centro Banca Dati EA provveder allo scorporo del i serbatoio i in questione dal lotto omogeneo di riferimento In ogni caso per i serbatoi che sono temporaneamente inattivi o dismessi il Proprietario tenuto all osservanza della normativa vigentexin materia C 3 Certificazione del lotto omogeneo L idoneit del lotto omogeneo di riferimento ai fini della riqualificazione periodica di integrit viene attribuita dall ISPESL sulla base degli esiti dei controlli e delle prove EA effettuati e trasmessi dagli Organismi competenti abilitati eda valle dell analisi statistica svolta dal Centro Banca Dati EA L ISPESL completato l accertamento dell idoneit del lotto omogeneo rilascia al Proprietario un certificato di riqualificazione di integrit del tipo indicato in figura C2 Nel caso di un lotto omogeneo risultato complessivamente non conforme l ISPESL comunica al Proprietario il risultato delle analisi svolte Il Proprietario provvede alla esecuzione di prove EA su un ulteriore campione se disponibile xdi N elementi in caso contrario i serbatoi del
66. portuni interventi dirriparazione e o modifica destinato ad essere reimpiegato Soglia di trigger Ampiezza al di sopra della quale l hit viene acquisito 4 Presentazione della tecnica Le principali caratteristiche del metodo EA sono le seguenti un metodo diagnostico passivo che consente di monitorare la risposta dinamica del materiale attraverso il rilevamento dell emissione aeustica al variare del carico applicato permette il rilevamento di sorgenti EA anche significativamente distanti dal punto di posizionamento del sensore e permette un esame globale del componente o della struttura in senso volumetrico sensibile all insorgere ed alla propagazione di difetti e ai cambiamenti della struttura del materiale piuttosto che alla presenza di difetti che non evolvono al variare del carico difetti statici e permette un monitoraggio dinamico in tempo reale dello sviluppo di discontinuit sotto l azione di un carico tensionale ha la possibilit di localizzare gliteventi EA non invasivo permette attraverso il monitoraggio di prevenire cedimenti o collassi strutturali del componente pu essere applicato su tutte le strutture Questo metodo si distingue in maniera sostanziale da altri metodi PND ultrasuoni radiografie correnti indotte magnetoscopia liquidi penetranti ecc che permettono invece il rilevamento di discontinuit geometriche sotto condizioni statiche metod
67. potenzialmente esplosiva Il Personale addetto alla prova EA deve essere dipendente o legato da un contratto all Organismo competente abilitato di afferenza in conformit alla sezione 5 2 alla norma UNI EN CEI ISO IEC 17025 e da questo autorizzato ad operare in conformit alla procedura EA Tale Personale deve essere in possesso di specifiche qualifiche e competenze necessarie allo svolgimento delle attivit previste dalla procedura EA in conformit alla sezione 5 2 alla norma UNI EN CEI ISO IEC 17025 nonch qualificato o certificato in accordo alle vigenti disposizioni di legge E prevista la designazione da parte dell Organismo competente abilitato di afferenza di un operatore Responsabile tra gli operatori addetti alla prova EA al fine di coordinare le attivit e di sovrintendere alle operazioni ordinarie e straordinarie L operatore Responsabile deve possedere specifiche competenze circa la gestione del sistema EA e deve aver all uopo conseguito la prevista qualificazione e certificazionesrilasciata dall ISPESL a conclusione di uno specifico percorso formativo ed addestrativo svolto dall ISPESL L operatore Responsabile della gestione della prova EA deve possedere a comprovata conoscenza del metodo EA e relativame te ad esso delle pi importanti normative codici regolamenti tecnici specifiche e procedure tecniche b conoscenza ed esperienza all uso delle apparecchiature strumentali utilizzate c conoscenza dell
68. ra occorre che il Proprietario attesti all atto dell invio degli elenchi matricolari dei serbatoi al Centro Banca dati EA dell ISPESL per la individuazione dei lotti omogenei che i serbatoi sono stati sottoposti con esito positivo a tutte le verifiche ed ai controlli periodici prescritti dalla legislazione vigente in materia Preliminarmente all esecuzione della prova EA devono essere obbligatoriamente condotti dal Personale addetto ed in relazione alle specifiche competenze i seguenti accertamenti ed operazioni preliminari Accertamenti preliminari Riscontro dei dati di targa per l identificazione del serbatoio Il serbatoio deve essere inequivocabilmente identificabile attraverso una targhetta o punzonatura accessibile e leggibile dati di targa fabbricante matricola ecc e le caratteristiche costruttive devono corrispondere a quelle dichiarate dal Proprietario ai fini della formazione del lotto omogeneo ed in particolare la capacit la tipologia verticale orizzontale ed il tipo di rivestimento guscio in polietilene resina epossidica altro 14 Pre ispezione Preliminarmente all esecuzione della prova EA ed al fine di valutare l esperibilit della prova stessa il Personale addetto deve verificare il buono stato generale del serbatoio mediante un esame visivo delle membrature direttamente accessibili e se necessario mediante ulteriori esami o controlli esame visivo diretto assistito o remoto della superficie esterna
69. rata in conformit a quanto disposto al punto 6 dell Allegato Il del D D 17 gennaio 2005 Il sistema di pressurizzazione corredato di tutte le necessarie attrezzature e dispositivi deve essere conforme ai requisiti previsti dalle nonme vigenti in materia e pi in particolare idoneo all impiego in atmosfera potenzialmente esplosiva Il sistema deve altres essere in grado di a assicurare il raggiungimento della pressione massima di prova Pmax b garantire l adeguato gradiente di pressurizzazione c mantenere costante il gradiente di pressurizzazione E raccomandato applicare un idoneo gradiente di pressurizzazione del serbatoio al fine di garantire condizioni di maggiore stabilit per la deformazione del serbatoio in relazione alla applicazione del carico e di assicurare un basso livello di rumore di fondo noise Connessione del serbatoio al sistema di pressurizzazione La connessione del serbatoio al sistema di pressurizzazione deve essere effettuata prima dell acquisizione e della registrazione di qualsiasi segnale EA Una volta effettuata la connessione fatto obbligo verificare l assenza di perdite di gas dai collegamenti mediante l ispezione visiva l udito l olfatto e con l ausilio di idonee schiume tensio attive o sistemi equipollenti per la rivelazione di fughe Sconnessione del serbatoio al sistema di pressurizzazione Terminata la prova EA si procede alla sconnessione delle tubazioni di collegamento tra
70. ratterizzato almeno attraverso i seguenti parametri pi significativi arrival time dd hh mmi ss xxx xxxx amplitude dB energy eu duration us counts rise time ps Il processore di segnale deve garantire le accuratezze specificate in tabella 1 Parametro Accuratezza Arrival time 1 us Amplitude 2 dB Duration 10 us Counts 5 Rise time 10 us tabella 1 Il processore di segnale deve poter consentire la localizzazione della sorgente EA A tal fine devono poter essere definite dall operatore la velocit di propagazione dell onda elastica nel mezzo materiale della membratura del serbatoio la disposizione e la distanza tra i sensori EA La risoluzione del tempo necessario ai fini della localizzazione della sorgente EA non deve essere inferiore a 0 2 ps Schermo Il sistema EA deve essere dotato di uno schermo per lanvisualizzazione dei dati di prova Memoria Il sistema EA deve essere dotato di un idoneo supporto di registrazione dei dati Stampante Il sistema EA deve essere corredato da na stampante 10 Accertamenti ed operazioni preliminari Le modalit operative nonch i criteri di accettabilit degli accertamenti ed operazioni preliminari sono stabilite dall Organismo competente abilitato in conformit alla procedura predisposta ai sensi dell allegato Il punto 6 del DD 17 01 2005 G U n 30 07 02 2005 Ai fini dell applicazione della presente procedu
71. rilevamento monitoraggio umidit In particolare per i serbatoi con tipologia di rivestimento in resine epossidiche REAS occorre verificare il buono stato del sitema di protezione catodica secondo quanto indicato dal Fabbricante nel libretto di uso e manutenzione Occorre inoltre verificare il corretto funzionamento degli accessori di sicurezza e dispositivi di controllo Per quanto riguarda la valvola di sicurezza la verifica pu consistere nell accertamento dell avvenuta taratura entro i limiti temporali stabiliti dalla legislazione vigente in materia Resta inteso che qualora si proceda con l esecuzione della prova di emissione acustica l esito della pre ispezione si intende positivo Nel caso in cui il Responsabile della prova EA ritenga opportuno non eseguire la prova stessa per motivi riconducibili allo stato generale del serbatoio lo stesso deve essere classificato come non conforme riportandone le motivazioni nel Rapporto di Prova Rivelazione di fughe Deve essere accertata l assenza di fughe di gas In caso contrario occorre sospendere qualsiasi attivit che possa determinare condizioni di pericolo per persone e cose con particolare riguardo al rischio d innesco di fenomeni di combustione o addirittura di esplosione Trafilamenti di gas difficilmente evidenziabili ad una prima ispezione sono comunque riscontrabili nel corso della fase di registrazione del rumoreadi fondo cos come descritta nella successiva sez
72. rocedura operativa per la verifica decennale dei serbatoi interrati per GPL con la tecnica basata sul metodo delle Emissioni Acustiche 40 o T Testo Numero massimo di di caratteri del sl sa NE E Requisito N campo Caratteristiche Opzioni Codici Esempio F Nomeg solo per campi T Dati di fabbricazione 1 Fabbricante T 30 Come da Libretto ISPESL Tuogas S p A 2 Anno di fabbricazione N Come da Libretto ISPESL 1995 Matricola ISPESL 3 Anno di immatricolazione N Come da Libretto ISPESL 1995 4 Numero di immatricolazione N Come da Libretto ISPESL 3241 5 Sigla provincia di T 2 Come da Libretto ISP ESk RM immatricolazione Caratteristiche tecniche 6 Tipologia del serbatoio i l i H 7 Capacit N Litri 990 Tipologia rivestimento eslosia rivestimento T 4 REAS Resina epossidica termoindurente e IN B A Saso di RETTA sistema di protezione catodica 8 ricondizionato si intende la SOE tse POENE REAS tipologia di rivestimento a Cie di contenimento in conglomerato seguito del ricondizionamento ALT Nena delle precedenti 9 Proprietario T 30 Ragione sociale Miogas S p A Installazione 10 Provincia T 2 Sigla RM Serbatoio Ricondizionato iP ipiscnamenaicte T 30 Ragione sociale oppure campo vuoto nel caso di Suogas SPA serbatoio NON ricondizionato 12 Anno di ricondizionamento 4 SSAA Sen Pee di TT 1998 tabella D1
73. rumore di fondo iniziale verifica di funzionalit iniziale sia successivamente alla registrazione dell attivit di fondo finale verifica di funzionalit finale La verifica di funzionalit viene svolta riferendosi a ciascuno dei sensori mediante la simulazione di eventi EA artificialmente generati per accertare che il sistema EA globalmente risponda in maniera appropriata e ripetibile L evento EA prodotto con pulsatore elettronico e con sorgente Hsu Nielsen L interpretazione della verifica di funzionalit svolta con pulsatore elettronico o con sorgente Hsu Nielsen basata sull analisi interpretativa della media aritmetica delle ampiezze nel seguito brevemente indicata come ampiezza media registrate sulla base di almeno quattro eventi per ogni sensore 20 Verifica di funzionalita con pulsatore elettronico La verifica di funzionalita svolta con pulsatore elettronico implica la registrazione delle ampiezze medie dei segnali EA emessi dal sensore attivo pulsante e ricevuti da quello passivo ricevente assumendo la seguente convenzione All ampiezza media dei segnali EA registrati dal sensore 1 ricevente dei 4 eventi prodotti dal sensore 1 pulsante A12 ampiezza media dei segnali EA registrati dal sensore 2 ricevente dei 4 eventi prodotti dal sensore 1 pulsante A22 ampiezza media dei segnali EA registrati dal sensore 2 ricevente dei 4 eventi prodotti dal sensore 2 pulsante A21 ampiezza media dei segnali EA
74. s EN 13477 1 Non destructive testing Acoustic emission Equipment characterisation Part 1 Equipment description EN 13477 2 Non destructive testing Acoustic emission Equipment characterisation Part 2 Verification of operating characteristic EN 1330 9 Non destructive testing Acoustic emission Terminology EN 14584 Non destructive testing Acoustic emission Examination of metallic pressure equipment during proof testing Planar location of AE sources ISO 12716 Non destructive testing Acoustic emission inspection Vocabulary MetodoEsami Visivi UNI EN 13018 Prove non distruttive Esami visivi Principi generali Accreditamento del laboratorio di prova UNI CEI EN ISO IEC 17025 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura A completamento del quadro normativo nell Appendice G vengono forniti ulteriori riferimenti 3 Terminologia La terminologia adottata nella procedura EA fa riferimento alle norme EN 1330 9 Non destructive testing Acoustic Emission Terminology UNI EN 12818 Ispezione e riqualifica dei serbatoi interrati per gas di petrolio liquefatti GPL di capacit geometrica minore o uguale a 13 ms ISO 12716 Non destructive testing Acoustic emission inspection Vocabulary Per i termini non espressamente specificati nelle norme sopra elencate fare riferimento alle definizioni di
75. sensore EA Il mezzo di accoppiamento deve essere stabile sotto il profilo chimico fisico nell intervallo delle temperature che la membratura del serbatoio raggiunge durante la prova EA Pre amplificatore Il pre amplificatore deve essere dotato di un livello di rumore di fondo inferiore a 3 uV rms riferito ad una condizione di short input all interno della banda di frequenza efficace II guadagno del pre amplificatore non deve variare oltre 1 dB all interno della banda di frequenza efficace e per l intervallo di temperatura 5 C 50 C Il pre amplificatore deve essere schermato dalle interferenze elettromagnetiche Post amplificatori e filtraggio Il guadagno del circuito elettronico deve manifestare stabilit con una variazione massima 2 dB all interno della banda di frequenza efficace e per l intervallo di temperatura raggiunto durante la prova EA La soglia di trigger del segnale deve avere una accuratezza di 2 dB Il guadagno del post amplificatore non deve variare oltre l intervallo dB all interno della banda di frequenza efficace e per l intervallo di temperatura 5 C 50 C Il post amplificatore deve essere schermato dalle interferenze elettromagnetiche Cavi di amplificazione del segnale I cavi di amplificazione del segnale di collegamento tra il pre amplificatore ed il post amplificatore consentono l alimentazione elettrica dei pre amplificatori e la trasmissione dei segnali amplificati
76. sore di pressione sia calibrato annualmente da personale certificato secondo la norma UNI CEI EN ISO IEC 17025 9 Sistema EA Il sistema EA un apparato integrato e funzionale costituito da una strumentazione hardware e da un codice di gestione software Una rappresentazione schematica della configurazione del sistema EA viene fornita in figura 3 Tutta la strumentazione EA che costituisce il sistema EA deve risultare conforme alle specifiche indicate dalla norma EN 1347 T Tutta la strumentazione EA deve essere utilizzata sempre in accordo alle specifiche dichiarate dal costruttore nonch verificata e calibrata almeno una volta l anno in conformit alla norma EN 13477 2 L ISPESL pu eseguire la verifica della funzionalit del sistema EA in dotazione agli Organismi competentiabilitati mediante la struttura dedicata Laboratorio Controlli non Distruttivi Dipartimento Tecnologie di Sicurezza Centro Ricerche ISPESL Via Fontana Candida 1 00040 Monte Porzio Catone RM tel 06 94181495 fax 06 94181544 e mail eaprove dcc ispesl it La strumentazione deve rispettare almeno le seguenti specifiche tecniche Alimentazione elettrica La strumentazione dedicata EA deve essere alimentata elettricamente secondo le specifiche fornite dal costruttore 11 Sensori sensori EA devono essere dotati di una sensibilit maggiore di 55 dB riferito a 1 V ubar determinata da un esame ad ultrasuoni faccia a faccia nell intervall
77. tecnica quelle tecniche ed operative previste nella sezione 7 Sistema di pressurizzazione e quelle procedurali richiamate nella sezione 13 Sequenze operative della Prova EA La pressione deve essere costantemente rilevata mediante un idoneo sensore installato sul serbatoio o sulla linea dell impianto di pressurizzazione ad esso direttamente connessa La tecnica prevede l installazione di due sensori EA segnalvEA acquisiti devono essere caratterizzati da alcuni parametri descrittori pi significativi in conformit alla norma EN 13554 Talixsegnali opportunamente elaborati ed interpretati vengono impiegati per il calcolo di due indicidi valutazione ICSE ed ISRE e quindi per la determinazione di un indicatore sintetico y Il valore massimo dell indicatore sintetico y registrato nel corso della prova EA viene infine utilizzato per la definitiva classificazione del serbatoio 5 Personale L esecuzione della prova EA richiede l impiego simultaneo di almeno due operatori di cui uno addetto alla gestione in sicurezza dell impianto di pressurizzazione ed un altro alla gestione del sistema EA Il Personale addetto all esecuzione della prova EA deve poter disporre all occorrenza di un idonea dotazione accessoria da utilizzare sia ai fini della sicurezza sia al fine di rendere pi agevoli le attivit operative Tutti gli strumenti e le attrezzature della dotazione accessoria devono essere idonei per l impiego in atmosfera
78. tection in Both Metallic and Non Metallic Parts e ASTM E2075 Standard Practice for Verifying the Consistency of AE Sensor Response Using an Acrylic Roa e ASTM E2076 Standard Test Method for Examination of Fiberglass Reinforced Plastic Fan Blades Using Acoustic Emission MONPAC PLUS e Procedure for Acoustic Emission Testing of Metal Tanks Vessels Qualificazione e Certificazione del personale e EN 473 Non destructive testing Qualification and certification of NDT personnel General principles e ISO 9712 Non destructive testing Qualification and certification of personnel 54
79. ti dallo stesso Proprietario fra i campioni appartenenti alla seconda serie di N campioni estratti Rimane evidente che per i serbatoi appartenenti a lotti con consistenza M lt 7 oppure M lt 20 rispettivamente per i serbatoi con tipologia di rivestimento GPOL REAS e CC le cui prove ricadono nelle condizioni di non classificabilit di cui alla Sezione 22 non possibile rilasciare nessuna certificazione se non a valle dell eventuale ripetizione della prova EA da valutare caso per caso o della loro riqualificazione con metodi tradizionali Quantit Definizione Significato Valore massimo dell indicatore sintetico Yi y h ICSE ISRE y relativo all esimo serbatoio campionato N Media aritmetica dei valori di yi degli N gt Y serbatoi campionati al netto delle Ym i prove non classificabili Ym N N 1 2 Deviazione standard dei valori di yi degli 2 N serbatoi campionati Oy O he N 1 PNC Prove non classificabili Valore di gamma rappresentativo degli YU Yu TY m T k m Jo M serbatoi del lotto omogeneo Coefficiente che assume valori riportati ky M Vedi tabella C2 in tabella D3 in funzione della consistenza del lotto omogeneo Nabove Numero di serbatoi per i quali Ymax gt Yim Per i serbatoi con tipologia di rivestimento 0 90 ea GPOL e CC pari a Per i serbatoi con tipologia di rivestimento yLoT REAS pari a 985 tabella C1 32
80. uctive testing Acoustic emission testing General principles of AE testing for the detection of corrosion within metallic surrounding filled with liquid Article 11 Subsection A Section V Boiler and Pressure Vessel Code Acoustic Emission Examination of Fiber Reinforeed Plastic Vessels Article 12 Subsection A Section V Boiler and Pressure Vessel Code Acoustic Emission Examination of Metallic Vessels During Pressure Testing ASNT SPI CARP ASTM Recommended Practice for Acoustic Emission Testing of Fiberglass Reinforced Plastic Resin RP Tanks Vessels ASTM E569 Standard Prdetice for Acoustic Emission Monitoring of Structures During Controlled Stimulation ASTM E650 Standard Guide for Mounting Piezoelectric Acoustic Emission Sensors ASTM E749 Standard Practice for Acoustic Emission Monitoring During Continuous Welding ASTM E750 Standard Practice for Characterizing Acoustic Emission Instrumentation ASTM E75 Standard Practice for Acoustic Emission Monitoring During Resistance Spot Welding ASTM E976 Standard Guide for Determining the Reproducibility of Acoustic Emission Sensor Response ASTM E1067 Standard Practice for Acoustic Emission Examination of Fiberglass Reinforced Plastic Resin FRP Tanks Vessels ASTM E1106 Standard Method for Primary Calibration of Acoustic Emission Sensors ASTM E1118 Standard Practice for Acoustic Emission Examination of Reinfor
81. ure la prova EA sullo stesso serbatoio sottoposto a esame da parte dell Organismo competente abilitato Ai fini dello svolgimento dell attivit di sorveglianza l Organismo competente abilitato ha l obbligo di mettere a disposizione dell ISPESL tutta la documentazione nerente l attivit di prova EA consentire l accesso presso le proprie sedi e strutture operative mettere a disposizione su richiesta dell ISPESL i mezzi e lesattrezzature impiegate nell attivit di prova comunicare su richiesta dell ISPESL il calendario e le sedi delle prove stabilite AI fine di assicurare oggettivit ed efficacia all attivit di sorveglianza i laboratori mobili impiegati per l attivit di prova EA devono essere dotati di un sistema in grado monitorare in remoto ad esempio mediante l impiego di sistemi GPS GPRS GSM i relativi spostamenti Il sistema deve garantire la conservazione dei dati e la lero consultazione via web Con successiva circolare esplicativa saranno specificate le caratteristiche tecniche minimali nonch l architettura del sistema L ISPESL pu disporre la sospensione ola revoca del certificato di abilitazione all applicazione della procedura EA rilasciato alla jpersona titolare ai sensi della sezione 5 qualora accerti gravi inadempienze negligenze o violazioni nello svolgimento delle attivit connesse L ISPESL pu disporre la sospensione o la revoca del certificato di riqualificazione del lotto
82. vo del lotto omogeneo C Normativa Classificazione del lotto omogeneo ai fini della riqualificazione D Normativa Trasmissione dati al Centro Banca Dati EA dell ISPESL E Normativa Serbatoi di tipologia orizzontale e capacit maggiore di 3 m3 e fino a 13 m3 F Normativa Sorveglianza degli Organismi competenti abilitati G Informativa Riferimenti normativi complementari 1 Scopo e campo d applicazione Con riferimento al D M 23 Settembre 2004 Modifica del decreto del 29 Febbraio 1988 recante norme di sicurezza per la progettazione l installazione e l esercizio dei depositi di gas di petrolio liquefatto con capacit complessiva non superiore a 5 m3 e adozione dello standard europeo EN 12818 per i serbatoi di gas di petrolio liquefatto di capacit inferiore a 13 m3 ed al D D 17 gennaio 2005 Procedura operativa per la verifica decennale dei serbatoi interrati per GPL con la tecnica basata sul metodo delle emissioni acustiche la procedura di seguito illustrata per brevit indicata come procedura EA finalizzata alla valutazione dell integrit strutturale di serbatoi per gas di petrolio liquefatti GPL interrati ed alla loro relativa classificazione mediante l impiego di una specifica tecnica basata sul metodo di Emissione Acustica EA La procedura EA in conformit alle disposizioni di legge ed alle indicazioni fornite nello standard europeo UNI EN 12818 edizione agosto 2004 ed emendamento EN 12818 2002 A1

L`esame visivo sulle opere d`arte e fabbricati nel

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