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Il Gruppo CAP - ATO Provincia di Milano

1. 33 221 RECESSO DALL AFFIDAMENTO th cete eve Ao Gan Oe Ata ads 33 22 2 RISOLUZIONE DELEZAFFIDAMENT0O etse SARA 33 ART 23 SUBAPPALTO 34 ART 24 CONTROVERSIEu u l Sua neern VAERE EEEE N EEEE sene eese sanno 34 ALLEGATI ALL A ELENCO PREZZI ACQ2014 ALL B NORME TECNICHE ALL C ELENCO PREZZI SICUREZZA EDIZIONE 2014 CODICE ETICO edizione NOVEMBRE 2013 1 DELL APPALTO L appalto ha per oggetto l esecuzione di lavori rientranti nelle categorie OG6 e OG3 come specificato al successivo art 4 per opere di scavo riparazione e posa tubazioni di reti idriche nell ambito della manutenzione rete o sostituzione di reti esistenti comprensivi di ricollegamento o rifacimento di derivazioni d utenza e riparazioni urgenti di guasti sulle reti di distribuzione nei Comuni inseriti nei seguenti sei lotti Lotto Nord Ovest Lotto Nord Lotto Nord Est ARCONATE ARESE AICURZIO BUSCATE BARANZATE BELLUSCO BUSTO GAROLFO BARLASSINA BERNAREGGIO CANEGRATE BOLLATE BESANA IN BRIANZA CASOREZZO BRESSO BRIOSCO CASTANO PRIMO CESATE BURAGO DI MOLGORA CERRO MAGGIORE CINISELLO BALSAMO BUSNAGO CUGGIONO COGLIATE CAMPARADA GORLA MINORE CORMANO CAPONA
2. LOCATE DI TRIULZI VIA NENNI MAGENTA VIA FANTI MAGENTA VIA DELLO STADIO MAGENTA VIA CRIVELLI MAGENTA VIA MILANO MAGENTA VIA FORNAROLI MAGENTA VIA SAFFI MAGENTA VIA BERNINI MAGENTA VIA MICCA MAGNAGO VIA MARCONI MAGNAGO VIA CALVI MAGNAGO VIA SAN MARTINO MARCALLO CON C VIA JACINI FRAZ CASONE MARCALLO CON C VIA CLERICI MARCALLO CON C VIA CLERICI MARCALLO CON C VIA CLERICI MASATE VIA ROMA MASATE VIA MONTEGRAPPA SERBATOIO MASATE VIA BERGAMASCA MEDIGLIA VIA STEPHENSON SERBATOIO MEDIGLIA VIA VILLA ZURLI MEDIGLIA ST CONSORTILE VECCHIA PAULLESE LOC MOMBRETTO MEDIGLIA VIA CARRO MAGGIORE MEDIGLIA VIA CARRO MAGGIORE MELEGNANO VIA F LLI CERVI MELEGNANO VIA GIARDINO MELEGNANO VIA MONTI MELEGNANO VIA MONTI MELEGNANO VIA LOMBARDIA MELEGNANO VIA LAZIO MELZO VIA C COLOMBO MELZO VIA C COLOMBO MELZO VIA BELGIO MELZO VIA BELGIO MELZO VIA GERMANIA MELZO VIALE OLANDA OVEST MELZO VIALE OLANDA OVEST MELZO VIALE OLANDA EST MELZO VIALE OLANDA EST MESERO VIA PIAVE MESERO VIA VOLTA MORIMONDO VIA COMOLLI MORIMONDO VIA COMOLLI MORIMONDO STRADA PROVINCIALE 183 MOTTA VISCONTI VIA GREPPI MOTTA VISCONTI VIA DE GASPERI NERVIANO VIA CHINOTTO SERB I NERVIANO VIA CHINOTTO SERB II NERVIANO VIA KENNEDY NERVIANO VIA PER VILLANOVA NERVIANO VIA PIEMONTE NERVIANO VIA PASUBIO NERVIANO VIA GARDELLA LOC CANTONE NERVIANO VIA GARDELLA LOC CANTONE NOSATE P ZZA BORROMEO N
3. 5 GESTIONE DEI RIFIUTI 9 CAUZIONI GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE 10 CAUZIONE PROVVISORIA L Lu nil elio ds 10 CAUZIONE DEFINITIVA 4 5 55522 292 A ai 10 POLIZZA DI ASSICURAZIONE PER RESPONSABILIT CIVILE VERSO TERZI 10 VERIFICHE PRELIMINARI ALLA STIPULA DEL CONTRATTO 10 DOCUMENTI CONTRATTUALI 11 LA SICUREZZA 11 SEGNALETICA DI CANTIERE PER CANTIERI FISSI E MOBILI STRADALI E NON STRADAII 13 RESPONSABILITA DEI LAVORI E DELLA SICUREZZA DI 13 CONDOTTA DEGLI INTERVENTI 15 RESPONSABILITA DELL IMPRESA VERSO AMIACQUE E VERSO TERZI 15 OCCUPAZIONI E DANNI 16 ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL IMPRESA 16 ONERI A CARICO DELL IMPRESA PER MATERIALI FORNITI DA AMIACQUE SRL
4. DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELLA PROVINCIA DI MILANO INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE 6 INQUADRAMENTO NORMATIVO 8 PRESENTAZIONE DEL GESTORE IL GRUPPO CAP s nonien 10 PRINCIPI FONDAMENTALI 12 Eguaglianza e Imparzialit Continuit e qualit ii Partecipazione e 13 Efficienza ed efficacia 13 Cortesia e 13 Semplificazione delle procedure Rispetto dell Ambiente e Salute e Sicurezza E 14 PRIVACY iiec uu aaa Hesse 14 Corretto utilizzo della risorsa idrica 14 STANDARD DI QUALIT E PARAMETRI DI 16 A Continuit regolarit della fornitura e celerit nel ripristino dell erogazione in caso di guasto 17 B Contenimento dei tempi per allacciamenti e AISAKIVAZION n 17 C Corretta valutazione dei consumi e gestione del rapporto 18 D Accessibilita ai Servizi e agli uffici E Costante controllo della qualita dell acqua 18 F Sistematica verifica del risp
5. 19 ORDINI DI ESECUZIONE METODOLOGIE DI INTERVENTO RITARDI PENALI 21 SOPRALLUOGO DI QUALIFICA DELL INTERVENTO ii 21 INTERVENTI URGENTI ARR acid sasaqa 22 INTERVENTI DI NON IMMEDIATA URGENZA a aaa aa aaa aaa aaa 23 COLLAUDO DEI LAVORI LS aaa RR RI ae 23 DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE ALL ESECUZIONE DEI LAVORI 24 NORME GENERALI PER SCAVI POSA TUBAZIONI E RIPRISTINI a 27 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI RITARDI PENALLI 27 ALTRE PENAL cu A A A a AE a Rad 28 PAGAMENTI dne ska a o aa o a VN ie a aa o ai 29 ELENCO PREZZI PER FORNITURE E SERVIZI 29 PREZZIPER FORNITURE rea pe RIA I a a a 29 PREZZI mE 31 ART 19 SERVIZI INTERVENTI E FORNITURE NON PREVISIE 32 ART 20 SVINCOLO CAUZIONE E GARANZIE 32 ART 21 DANNI DI FORZA MAGGIORE 32 ART 22 RECESSO RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
6. 2 Art 26 Sottoscrizione del contratto Art 27 Deposito cauzionale Art 28 Durata del Art 29 Modifiche del contratto Art 30 Modalit di recesso dal contratto Art 31 Subentro cambio di intestazione Art 32 Risoluzione del contratto 33 Cessione del contratto Ari OAS Art 35 Perdite occulte su impianti interni Art 36 Fatturazione 37 Pagamenti 38 Interessi di mora 39 Informazioni e reclami TITOLO 5 RESPONSABILIT E DIVIETI 40 Art Art SERVIZI FOGNATURA E DEPURAZIONE 42 Art 42 42 TITOLO 6 ALLACCIAMENTO FOGNARIA 42 Art 43 Obbligatortet ai allacciamento degli scarichi alla rete fognaria 42 Art 44 Separazione delle reti di fognatura interne 42 Art 45 Allacciamento alle reti fognarie pubbliche Art 46 Prescrizioni per gli allacciamenti Art 47 Cameretta di ispezione e pozzetti di 45 Art 48 Ristrutturazione delle reti fogn
7. CE is j is _ j eis jw o 6 a0 as ee y in ss v poiome A pretrvo v Progetto grafico m amp c Marketing Comunicazione Gennaio 2014 as Servizio Clienti 800 428 428 attivo da lunedi a venerdi dalle 8 00 alle 18 00 Pronto Intervento 800 175 571 attivo tutti i giorni 24 ore su 24 UN Do D gt assistenza clienti amiacque gruppocap it Gruppo CAP CAP Holding Spa Amiacque Srl Via del Mulino 2 via Rimini 34 36 20090 Assago MI 20142 Milano GRUPPO ICAP www gruppocap it AMIACQUE GRUPPO L CAP LAVORI DI MANUTENZIONE RETI IDRICHE RIPARAZIONI GUASTI E PERDITE IN PRONTO INTERVENTO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SETTORE ACQUEDOTTI Amiacque SRL via Rimini 34 36 20142 MILANO tel 02 89520 1 fax 02 89520 202 INDICE ART 1 ART 2 ART 3 ART 4 ART 5 ART 6 6 1 6 2 6 3 ART 7 ART 8 ART 9 9 1 ART 10 ART 11 ART 12 ART 13 ART 14 14 1 ART 15 15 1 15 2 15 3 15 4 15 5 15 6 ART 16 1 1 ART 17 ART 18 18 1 18 2 pag OGGETTO DELL APPALTO 1 MODALIT DI AGGIUDICAZIONE IMPORTO E DURATA DELL APPALTO 2 DESCRIZIONE DEI LAVORI sess 4 REQUISITI TECNICO OPERATIVI PER L ASSUNZIONE DELL APPALTO
8. DI MEDIA ALTA D2 MEDIA ALTA ALTISSIMA D3 ALTA ALTISSIMA ECCEZIONALE Sulla base della magnitudo dell emergenza vengono individuate le risorse in termini di mezzi uomini e strutture aziendali ed extra aziendali che cooperano alla risoluzione dell emergenza stessa www gruppocap it GRUPPO L CAP ABELLA DELLE RISORSE ATTIVABILI IN EMERGENZA POTENZIAMENTO CCT CON Emergenza REPERIBILI gestita a livello di attivazione Emergenza GESTIONE AREA postazioni di CCT gestita a ACQUEDOTTI decentrate e livello di attivazione attivazione macro area permanente COINVOLGIMENT procedura di PRONTO dell organizzazion AUTOMEZZI COINVOLGIMENT O STRUTTURE DI emergenza per le INTERVENT e di PRONTO DI O STRUTTURE DI PROTEZIONE richieste di INTERVENTO EMERGENZ PROTEZIONE CIVILE intervento agli MAGNITUDO ORDINARIO REPERIBLITA A CIVILE COMUNALI SOVRACOMUNALI appaltatori BASSA x MEDIA x x x ALTA x x ALTISSIMA X X X ECCEZIONAL E X X X X X Con riferimento all individuazione dei soggetti responsabili o destinatari dei flussi di informazione e delle modalit di comunicazione si faccia riferimento alla seguente tabella dei flussi di comunicazione EMERGENZA flusso della comunicazione tra parentesi i flussi facoltativi da valutare di volta MEZZI DI INFORMAZIONE ALLA in volta POPOLAZIONE Ricezione e Informative in MEDIANTE maanit do diffusio
9. CORSICO 02 44801 02 4409906 CUGGIONO 02 972631 02 97249291 CUSAGO 02 90119886 02 90119890 CUSANO M 02 619031 02 6197271 DAIRAGO 0331 431517 0331 430001 DRESANO 02 98270451 02 98270288 GAGGIANO 02 9089921 02 9081666 GARBAGNATE MILANESE 02 990731 02 9952515 GREZZAGO 02 9093691 909369229 02 90967015 GUDO VISCONTI 02 94961 764 02 94940228 INVERUNO 02 97288137 02 97289483 INZAGO Gestione Area Acquedotti Aggiornato maggio 2014 02 9543981 02 95310447 Pag 1 TEL E FAX COMUNI PROVINCIA DI MILANO LACCHIARELLA 02 9057831 02 90076622 LAINATE 02 93598201 02 93572098 LEGNANO 0331 471111 0331 471300 LISCATE 02 9505151 02 95350200 LOCATE TRIULZI 02 9079201 9077887 02 90731200 MAGENTA 02 97351 02 9735211 MAGNAGO 0331 658305 0331 306205 MARCALLO CON CASONE 02 979611 02 9796134 MASATE 02 95760052 02 95761752 MEDIGLIA 02 90660540 02 90661414 MELEGNANO 02 98129851 02 9837669 MELZO 02 95120 1 02 95738621 MESERO 02 97285078 02 97289674 MORIMONDO 02 94961941 2 02 94961950 MOTTA VISCONTI 02 90008111 02 90009071 NERVIANO 0331 43891 0331 438906 NOSATE 0331 899530 0331 871753 NOVATE MILANESE 02 354731 02 33240000 35473252 N
10. casi di ristrutturazioni e o manutenzioni straor qinarie delle reti fognarie che comportino modifiche agli allacciamenti ovvero nei casi in cui risulti ne cessario ripristinare il regolare funzionamento degli allacciamenti stessi il Gestore provvede alla esecu zione delle opere in suolo pubblico al rifacimento riordino ricostruzione degli allacciamenti Le opere sono a totale carico del Gestore qualora gli allac ciamenti siano stati realizzati collaudati con esito positivo o presi in carico dall attuale Gestore e o da Gestori precedenti o qualora gli allacciamenti preesistenti siano stati realizzati a regola d arte ai sensi delle norme vigenti In caso di opere a suo tempo realizzate diretta mente dai privati non collaudate o prese in carico dall attuale Gestore o dai Gestori precedenti e co munque non realizzate a regola d arte ai sensi delle norme vigenti gli oneri relativi alla regolarizzazione e messa a norma dell allacciamento saranno a ca rico dei clienti cosi come previsto nel caso di nuovi allacciamenti Sono inoltre a carico dei clienti tutti i costi degli interventi che si dovessero rendere ne cessari a causa di scarichi non conformi esercitati in violazione dei divieti di cui al successivo art 50 Qualora per necessit del titolare dell allacciamen to si dovessero introdurre delle modificazioni agli allacciamenti esistenti le medesime per la parte su suolo pubblico saranno eseguite dal Gestore a spese del ti
11. verificare l idoneit tecnico professionale dell impresa affidataria delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare con le modalit di cui all allegato XVII del D Lgs 81 08 chiedere alle imprese esecutrici una dichiarazione dell organico medio annuo distinto per qualifica corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all Istituto nazionale della previdenza sociale INPS all Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro INAIL e alle casse edili nonch una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente pi rappresentative applicato ai lavoratori dipendenti trasmette all amministrazione competente prima dell inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio attivit il nominativo delle imprese esecutrici dei lavori unitamente alla documentazione prevista dal D Lgs n 81 08 integrato dal D Lgs n 106 09 Considerata la natura dell appalto che concerne cantieri le cui specificit non sono ancora note ovvero riguarda lavorazioni la cui esatta ubicazione e sviluppo non sono definibili in fase di preparazione del presente Capitolato di Appalto AMIACQUE Srl non ha redatto il piano di sicurezza e coordinamento PSC che in ogni caso se redatto prima dei lavori non sarebbe specifico ma generico e quindi parzialmente efficace Se durante l esecuzione del servi
12. Direttore Tecnico Corrisponde al Direttore Tecnico dichiarato ai fini dell attestazione SOA Rappresenta il riferimento tecnico dell Appaltatore dovr quindi essere garante della corretta esecuzione dei lavori e rispondere personalmente per ogni richiesta di chiarimento o contestazione mossa da AMIACQUE Dovr essere facilmente raggiungibile mediante telefono cellulare e e mail aziendale Su richiesta del Direttore Lavori o del RUP dovr presenziare a sopralluoghi collaudi o riunioni tecniche Assistente tecnico di cantiere sara un tecnico specializzato munito di delega scritta a firma del Direttore tecnico alla conduzione dei cantieri provveder in contraddittorio con i tecnici AMIACQUE alla verifica dei lavori eseguiti collaudo e della contabilit di risponderanno direttamente per ogni singolo cantiere o lavorazione Responsabile della sicurezza di RSPP aziendale cantiere personale operativo tutti gli operatori che saranno impiegati nel corso dei lavori distinto per livelli e mansioni Sar inoltre necessario specificare 13 eventuali patentini di saldatura e rimozione amianto Copia dei patentini dovr essere prodotta In caso di mancata comunicazione da parte dell Impresa dei nominativi dei preposti alla Direzione Tecnica e Assistenza Lavori e alla Sicurezza del cantiere si intender che le funzioni verranno svolte dal Direttore i Tecnico i indicati in sede di
13. OSPEDALE CROTTA OLTROCCHI VAPRI O D ADDA Pubblica Privata Pubblica Pubblica via M Gorky 50 20092 CINISELLO B MI tel 02 618311 Via Milanese 300 20099 Sesto S Giovanni MI tel 02 242091 VIALE MATTEOTTI 83 20099 SESTO SAN GIOVANNI MI tel 02 26251 VIA DON MOLETTA 22 20069 VAPRIO d ADDA MI tel 02 909351 INDIRIZZI ASL me Ge CI womzo veemo rx remem ASL MI1 PARABIAGO VIA SPAGLIARDI 19 0331 498474 477 0331 498535 DR BERTOLINI D SSA MARIANI ASL 1 SESTO S GIOVANNI VIA OSLAVIA 1 SESTO SAN G 02 85784727 02 85784772 DR SSA A NORATA ASL MI2 MELZO VIA MANTOVA 10 02 92654801 02 02 92654804 DOTT MONTANELLI ASL MI2 VIZZOLO PREDABISSI VIA GIOVANNI PAOLO I 8 02 98115344 02 98115367 DSSA B POZZI DOTT M MONTANELLI ASL MI 2 TREZZO S A PIAZZALE GORIZIA 19 02 92657405 06 08 92657413 ASL MI 2 ROZZANO VIA MAGNOLIE 10 02 82456001 02 02 82456003 ASL MI2 MELEGNANO VIA 8 GIUGNO 69 02 98115369 02 98115367 DSSA B POZZI DOTT M MONTANELLI ASL MB DESIO VIA U FOSCOLO 24 DESIO 0632 483202 209 0362 483239 DR SSA GALBIATI ASL MB USMAVE VELATE ROMA 85 039 6288048 039 6288039 DOTT SSA BERTINI DOTT CASALINI ASL MB MONZA VIA DE AMICIS 17 MONZA 039 2384616 039 389715 DOTT CASALINI DOTT SSA GALLAZZI ASL PAVIA PAVIA V LE INDIPENDENZA 3 PAVIA 0382 432430 0382 432461 DOTT DELFINO ASL Lodi LODI PIAZZA OSPITALE 10 LODI 0371 587 1 0371 426190 ASL Varese BUSTO ARSIZIO
14. TITOLO 1 MODALIT DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Art Art Art Art Art Art Art Art Art Art 4 4 4 4 9 Tipologie di fornitura O Bocche antincendio 1 Diritto alla fornitura 2 Modalit di fornitura 3 Qualit e destinazione d uso dell acqua 14 Divieto di sub fornitura 5 Pressione e 6 Interruzione o diminuzione della fornitura 7 Sospensione della fornitura 8 Modifiche alle condizioni di fornitura e facolt di recesso 8 Art 19 Controlli su impianti apparecchiature utilizzate dal Cliente 21 Art 20 Facolt di accesso alla propriet privata 22 TITOLO 2 NORME TECNICHE PER IL SERVIZIO ACQUEDOTTO 22 Art 21 Allacciamento alla rete di distribuzione 22 Art 22 Contatori reda Art 23 Impianti e reti interni Art 24 Richiesta di allacciamento Art 25 Approvvigionamento idrico autonomo ed obbligo di installazione del contatore 30 TITOLO 3 NOTE TECNICHE SU APPARECCHIATURE DEL SERVIZIO ACQUEDOTTO 31 TITOLO 4 CONTRATTO TARIFFE E
15. e le acque reflue industriali qualora presenti Fatte salve le disposizioni di cui all art 57 relativa mente al divieto di scarico di acque meteoriche non regolamentate ai sensi del Regolamento Regionale n 4 06 nel caso in cui la rete fognaria pubblica SEZIONE recipiente sia del tipo separato gli allacciamenti saranno mantenuti separati per tipologia Qualora invece la rete fognaria pubblica recipiente sia di tipo misto le reti interne separate si dovranno unire per essere allacciate in un unico punto In caso di comprovata impossibilit tecnica ad ot temperare a quanto sopra resta in facolt del Ge store autorizzare altre soluzioni per lo scarico Art 45 Allacciamento alle reti fognarie pubbliche 1 Il proprietario dell immobile di cui si vuole realizza re l allacciamento presenta la relativa domanda al Gestore corredata dalla documentazione indicata nel modello stesso Le opere di allacciamento alle reti fognarie pubbli che dal punto di conferimento posto in prossimit del confine di propriet privata fino alla rete fogna ria pubblica ricevente sono realizzate dal Gestore In casi eccezionali in funzione della tipologia delle opere da realizzare ovvero in presenza di opere di urbanizzazione gi in corso o di particolari criticit le opere di allacciamento possono non essere re alizzate dal Gestore spetta comunque a quest ul timo autorizzarne la realizzazione con la prescri zione del ris
16. Ove sia vietato da disposizioni in materia di tutela delle risorse idriche ovvero laddove risulti tecni camente impossibile provvedere allo smaltimento delle acque meteoriche tramite dispersione locale il Gestore in deroga al divieto di cui sopra potr autorizzare lo scarico in rete fognaria pubblica en tro il limite massimo di 20 l s per ettaro di superficie scolante drenata In condizioni di accertata impossibilit e sempre che non si producano disservizi alle reti fognarie pubbliche o per necessit di tutela della rete fo gnaria pubblica il Gestore potr fissare portate di scarico delle acque meteoriche diverse da quella indicata nel precedente comma Gli scarichi di acque meteoriche in reti fognarie pub bliche sono soggetti ai limiti di accettabilit di cui al D Lgs n 152 06 parte terza allegato 5 tabella 3 richiamati nell Allegato 6 del presente Regolamento La raccolta delle acque meteoriche all interno degli insediamenti da cui origina lo scarico deve essere ef fettuata tramite rete separata dotata di idonei pozzetti 12 13 14 di campionamento prima di ogni i recapito finale Nelle zone servite dar reti fognarie pubbliche desti nate alla raccolta separata delle acque di origine meteorica le acque meteoriche non regolamentate ai sensi del Regolamento Regionale n 4 06 e le acque di seconda pioggia qualora non fosse pos sibile la dispersione in loco o lo scarico in acque superficiali
17. Tali reti antincendio dovranno essere dotate di di spositivi antiriflusso atti a prevenire l inquinamen to da riflusso della rete pubblica di distribuzione dell acqua potabile secondo le norme tecniche riportate nel presente Regolamento REGOLAMEN SEZIONE B Le opere installate prima della saracinesca o del contatore restano di propriet del Gestore mentre le tubazioni a valle sono di propriet del Cliente che responsabile a tutti gli effetti della buona con servazione del buon funzionamento e di eventuali danni causati da perdite La valvola di presa all ingresso della propriet verr sigillata aperta dal Gestore in modo da mantenere in pressione le tubazioni a valle della presa La rete di distribuzione interna per gli usi idropotabili e la rete per le derivazioni antincendio devono essere isolate e indipendenti l una dall altra I canoni verranno addebitati in bolletta in relazione alle tariffe vigenti Le bocche antincendio non possono essere aperte se non in caso d incendio o per la verifica periodica Prese antincendio senza contatore 8 Attualmente le bocche antincendio installate sono con o senza contatore Quelle che ne sono sprowi Ste verranno progressivamente dotate di contatore eseguendo le necessarie opere a spese del Gesto re A seguito dell intervento tecnico il Gestore prov veder a modificare le condizioni contrattuali Uso in caso di incendio 9 II Cliente ha diritto di usuf
18. cambi di intestazione variazioni di minimo etc y Progetto grafico m amp c Marketing Comunicazione Gennaio 2014 Servizio Clienti 800 428 428 attivo da lunedi a venerdi dalle 8 00 alle 18 00 Pronto Intervento 800 175 571 attivo tutti i giorni 24 ore su 24 assistenza clienti amiacque gruppocap it Gruppo CAP CAP Holding Spa Amiacque Srl Via del Mulino 2 via Rimini 34 36 20090 Assago MI 20142 Milano www gruppocap it o AMiIACgUE 0 o gt DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ECAP AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE PROVINCIA DI MILANO Approvato dall Autorit d Ambito 20 dicembre 2013 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO INDICE SEZIONE A NORME GENERALI Art Art Art Art Art Art Art 1 Individuazione ed organizzazione del Gestore cte 2 Compiti e attribuzioni del Gestore del Servizio Idrico Integrato 3 Corretto e razionale uso dell acqua 4 Oneri di urbanizzazione ed estensioni rete 5 Ambito e efficacia del Regolamento 6 Applicabilit del diritto e controversie 7 Trattamento dei dati personali SEZIONE B SERVIZIO ACQUEDOTTO Art 8 Oggetto del servizio acquedotto
19. chiesta al Gestore 12 Un eventuale successiva reinstallazione del conta tore su richiesta di nuova fornitura dar luogo al pagamento di un contributo di riattivazione secon do quanto previsto dal Prezzario in vigore approva to dall Ufficio d Ambito Spostamento 13 Lo spostamento del contatore sar effettuato uni camente dal Gestore su richiesta dell intestatario del contratto di fornitura e con oneri a carico di quest ultimo secondo quanto previsto dal Prezza rio in vigore approvato dall Ufficio d Ambito 14 Qualora il contatore venga a trovarsi in luogo pe ricoloso non adatto ovvero non conforme al pre sente Regolamento il Gestore provveder allo spostamento aspese del Cliente secondo quanto _ previsto dal Prezzario in vigore approvato dall Uffi cio d Ambito Guasti malfunzionamenti e verifiche 15 16 17 18 Qualora il Cliente si accorga di irregolarit nel fun zionamento del contatore ivi compreso il blocco dello stesso deve avvisare il Gestore al fine di prov vedere al suo ripristino La richiesta va inoltrata in forma scritta e pu essere anche trasmessa via fax o email all indirizzo di posta elettronica certificata PEC del Gestore assistenza clienti legalmail it Le riparazioni e le eventuali sostituzioni dei con tatori sono a carico del Gestore salvo i casi di danneggiamenti per dolo colpa o negligenza del Cliente La manomissione dei sigilli e qualunque altra ope
20. colli di cigno dovr essere effettuata la lettura del contatore al termine del periodo di utilizzo e comunque almeno due letture all anno presso la sede del Gestore in dicata contrattualmente Consumi 12 13 14 15 Il consumo dell acqua viene misurato mediante contatore ed espresso in metri cubi In caso di mancata lettura il Gestore pu proce dere alla stima dei consumi sulla base dei valori dei due anni precedenti In caso di anomalie o avarie del contatore oltre il li mite di tolleranza il Gestore determiner il consumo dell acqua per il periodo di errato funzionamento dell apparecchio nel modo seguente e in base alla media dei consumi dei tre anni prece denti tenendo conto ove possibile delle interve nute modifiche nelle caratteristiche dell utenza in oggetto e in mancanza dei consumi storici facendo rife rimento ai consumi rilevati sul nuovo contatore installato Il Gestore proceder al rimborso per l eventuale maggior consumo limitatamente al periodo inter corrente fra il momento del guasto al contatore 16 se accertabile e la sostituzione dello stesso Se la data di guasto non accertabile il periodo di ricostruzione pari ad un anno Nel caso in cui il guasto del contatore abbia fatto registrare un minor consumo rispetto al reale il Gestore non richieder alcun rimborso Nei casi accertati di manomissione del contatore da parte del Cliente e in carenza di el
21. dere i contenuti informativi di un sito web raggiungibili e fruibili da chiunque cercando di eliminare gli ostacoli sia di tipo tecnologico che relativi alle disabilit e garantire l accesso alle informazioni anche ai Clienti stranieri ridurre al minimo l attesa agli sportelli al pubblico per le persone disabili gli anziani e le donne in evidente stato di gravidanza in occasione di interruzioni programmate o non programmate nell erogazione dell acqua fornire alle utenze sensibili case di cura ospedali centri di dialisi ecc acqua potabile mediante sistemi al ternativi garantendo le funzioni di base e riducendo al minimo i disagi e favorire il pagamento rateizzato delle fatture di im porto elevato Continuit e qualit La fornitura dei servizi ha carattere continuo e regolare In caso di interruzioni occasionali o di funzionamenti irregolari in ottemperanza alla normativa del settore il Gestore si impegna a garantire ove possibile una tempestiva e ampia informazione ai cittadini indican do l inizio la durata e la causa della sospensione del Servizio e adottando misure volte ad arrecare ai Clienti il minor disagio possibile anche attraverso l attivazio ne di servizi sostitutivi di emergenza assicurando le prestazioni indispensabili per la tutela della salute e la Sicurezza del Cliente L erogazione dei servizi in concomitanza di eventi straordinari quali terremoti alluvioni rilevanti inquina
22. guito di ordinanza di chiusura per morosit o irrego larit contrattuali la riattivazione della fornitura idrica avverr entro il giorno successivo all avvenuto paga mento dell insoluto ovvero all intervento dell Autorit competente in caso di morosit ovvero all avvenuta regolarizzazione da parte del Cliente della propria posi zione contrattuale Per tempo massimo garantito di riattivazione della for nitura in seguito a sospensione per ordinanza di chiu sura si intende il tempo massimo che intercorre tra la data di avvenuto pagamento del corrispettivo dovuto o di intervento dell Autorit competente in caso di mo rosit ovvero la data di regolarizzazione del contratto di fornitura e la data effettiva di ripristino della fornitura del servizio Tempo massimo garantito di riattivazione a seguito di sospensione per ordinanza di chiusura 24 ore Interruzioni programmate del servizio Per interruzioni programmate del servizio si intendono quelle interruzioni della fornitura dovute ad interventi di manutenzione sugli impianti o sulle reti di acquedotto e di fognatura che richiedono la sospensione dell eroga zione dell acqua o l interruzione della disponibilit dello scarico in fognatura Le interruzioni programmate inerenti agli impianti di de purazione sono regolate da provvedimenti autorizzativi rilasciati dalle Autorit competenti La durata massima delle sospensioni programmate di 8 ore tutti i giorni dell
23. menti della risorsa periodi siccitosi black out elettrici effettuata sulla base di un Piano di Emergenza defi nito con l Ufficio d Ambito della Provincia di Milano e Soa le Autorit interessate Sond da ritenersi esclusi dagli standard di continuit qualit regolarit 6 tempestivit nell erogazione del servizio fatti causati da terzi con esclusione di fornitori e subappaltatori scioperi diretti o indiretti e atti dell Au torit Pubblica indipendenti dalla volont del Gestore Partecipazione e trasparenza Il Cliente pu accedere con le modalit stabilite dalla normativa vigente alle informazioni contrattuali che lo riguardano in possesso del Gestore 1 Condomini possono accedere alle informazioni che riguardano il rapporto contrattuale tra il Gestore e il condominio di appartenenza previa presentazione di documentazione comprovante la propria residenza nel condominio stesso Il Cliente ha diritto di produrre documenti formulare osservazioni offrire suggerimenti e inoltrare reclami o segnalazioni Per gli aspetti di relazione con il Cliente il Gestore ga rantisce l identificabilit del personale e l individuazione dei responsabili delle strutture Il Gestore garantisce l accesso alle informazioni richie ste dalla normativa per le aziende pubbliche renden dole disponibili sul proprio sito internet nella sezione Trasparenza Efficienza ed efficacia Il Gestore persegue ikc stan
24. 6 CAUZIONI GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE Le garanzie che dovranno essere prestate sono 6 1 Cauzione provvisoria La cauzione provvisoria dovr essere costituita come previsto negli atti di gara 6 2 Cauzione definitiva L Aggiudicatario ai fini della stipula del contratto dovr prestare la cauzione definitiva nella misura stabilita dalla legislazione vigente La polizza dovr prevedere che il pagamento da parte dell Istituto garante avvenga entro 15 giorni a semplice richiesta da parte di AMIACQUE Srl Qualora si profilasse la necessit di ricorrere a proroghe contrattuali l Appaltatore dovr presentare un appendice alla polizza originaria con la quale l assicuratore si impegna a proseguire la garanzia durante il periodo di proroga e ad integrare la stessa per l importo richiesto 6 3 Polizza di assicurazione per danni di esecuzione e responsabilit civile verso terzi L impresa aggiudicataria responsabile di qualsiasi danno a persone e o cose causato a terzi ad Amiacque e ai suoi dipendenti in esecuzione delle attivit oggetto del presente contratto Inoltre l impresa aggiudicataria responsabile di eventuali danni subiti dalla stazione appaltante nel corso d esecuzione dei lavori quali il danneggiamento o la distruzione totale o parziale d impianti e di opere anche preesistenti all avvio dei lavori stessi L importo della polizza deve essere pari all importo di contratto L esecutore del contratto inoltre obblig
25. Fondazione Centro S Raffaele del Monte Tabor Casa di cura San Giovanni s r l ISTITUTO CLINICO SAN SIRO S P A EUKOS SPA Casa di Cura S Rita S p A ISTITUTO STOMATOLOGICO ITALIANO SOC COOP A R L ITALIANO IRCCS SAN MICHELE ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA CENTRO CARDIOLOGICO S P A Fondazione Monzino ISTITUTO NAZI ONALE TUMORI OSPEDALE SAN GIUSEPPE FATEBENEFRATELLI Casa di Cura S Pio X ISTITUTO CLINICO SANT AMBROGIO Casa di Cura IGEA Sipra ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI S p A CASA DI CURA B L PALAZZOLO FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI ONLUS Casa di Cura Privata Ville Turro Casa di cura San Giovanni ISTITUTO CLINICO SAN SIRO S P A Casa di Cura San Carlo 5 Casa di Cura S Rita S p A ISTITUTO STOMATOLOGICO ITALIANO SOC COOP A R L Privata Privata Pubblica Privata Privata Privata Privata Privata Privata Privata Privata Privata Privata Privata Privata 20145 MILANO MI tel 02 61911 1 VIA RIPAMONTI 435 20141 MILANO MI tel 02 57489 1 Via Parea 4 20138 MILANO MI tel 02 580021 VIA G VENEZIAN 1 20133 MILANO tel 02 23901 VIA SAN VITTORE N 12 20123 MILANO tel 02 85991 Via F Nava 31 20159 Milano MI tel 02 69511 VIA FARAVELLI 16 20149 MILANO tel 02 331271 Via Marcona 69 20129 Milano Mi tel 02 701421 Via Riccardo Galeazzi 4 20161 MILA
26. MARCALLO CON CASONE SAN CARLO 13 MESERO VIA NOE 6 MORIMONDO MATTEOTTI 3 MORIMONDO ALDO MORO 26 NERVIANO GRAMSCI 33 NOVATE MILANESE VIA RIMEMBRANZE 1 NOVATE MILANESE VIA RESISTENZA 28 NOVATE MILANESE CASCINA DEL SOLE 111 PARABIAGO G BRUNO 10 POGLIANO M SE ARLUNO 3 POGLIANO M SE S MARTINO 12 POZZO D ADDA ARMANDO DIAZ 2 RESCALDINA MAESTRI DEL LAVORO 4 RESCALDINA CERRO MAGGIORE 32 RESCALDINA BALBI 55 RHO BALZAROTTI 12 M RHO TORINO 26 ROBECCO SUL NAVIGLIO VIA PIAVE 1 ROSATE PIAVE 8 C ROSATE DANTE ALIGHIERI 7 SAN GIORGIO SU LEGNANO ASTRONAUTI 32 SAN GIORGIO SU LEGNANO ALDO MORO 56 SAN VITTORE OLONA NINO BIXIO 8 SANTO STEFANO TICINO BATTISTI 25 SEDRIANO FANIN 2 SENAGO VIALE EUROPA 25 SETTIMO M SE SAN MARTINO 19 SETTIMO M SE AIRAGHI 13 TREZZANO SUL NAVIGLIO PUCCINI 4 VANZAGO F FILZI 19 VERMEZZO BARELLI 15 17 VERMEZZO SAN ZENONE 11 Aggiornamento del 27 05 2014 DOCUMENTO RISERVATO dVOsi Oddny BJAOS Oll AI Iss uuoo1 lu uou uepuopu uou euorzejueuuje IP uoj uoo mop nboe Ip IS leunuio5 ouo uu Ip euoiziod eun ouesseJejul ayo ep eyue S ul Iss ur ouossod euo opopanboe jweajsis e eynquye cvv E IIQRISUINA euoizejueuuie Ip UO ezues Iss uuooJ lu eanddo BIAOS ISseuuooJejut uou nuepuopu euoizejueuurje Ip IP neyop mopenboe Ip epey IS ejeunu
27. allerta le squadre operative per il carico del carbone attivo granulare l invio ai punti d uso e per la realizzazione dei collegamenti idraulici e Una volta installato si proceder ad effettuare tre prelievi per le analisi batteriologica chimica e dei microinquinanti specifici ad es provetta per solventi o bottiglia scura per diserbanti solo dopo aver ricevuto l esito favorevole delle analisi si potr rendere utilizzabile l acqua trattata Filtri d emergenza e ln caso di necessit il Responsabile Reti e Impianti di zona o il Coordinatore della Reperibilit allerta le squadre operative per il trasporto del filtro e per il collegamento tramite tubazioni flessibili e Tramite il Responsabile Reti e Impianti sar ordinato il carbone attivo granulare per il riempimento del filtro e Una volta installato il carbone e attivato il filtro con le procedure in atto per lavaggio controlavaggio misura del Ph si proceder ad effettuare i prelievi per le analisi batteriologice e dei microinquinanti specifici ad es provetta per solventi o bottiglia scura per diserbanti prima dell immissione in rete ELENCO NUMERI TELEFONICI OSPEDALI DELLA PROVINCIA DI MILANO A S L Citt di Milano Milano Mi MILANO MI Milano MI MILANO MI Milano Mi MILANO MI Milano MI Milano Mi Milano MI Milano MI Milano MI Milano Mi MILANO MI MILANO MI MILANO MI MILANO MI Presidio osp
28. anche per uso potabile o con autobotti per utilizzo sanitario Informative alla popolazione su i comportamenti da adottare per il consumo di acqua della rete Gestione delle interconnessioni per garantire la fornitura di emergenza anche discontinua e alternata Potenziamento del CCT con attivazione di postazioni di emergenza localizzate sulle sedi logistiche territoriali www gruppocap it PERICOLO Contaminazione delle fonti e o delle reti di distribuzione inclusi atti volontari e terroristici furti e atti di vandalismo SCENARIO DI RISCHIO Contaminazione dell acqua al punto di captazione e o in corrispondenza di serbatoi d acqua e di sistemi di trattamento non potabilit dell acqua impossibilit di immettere fornire acqua potabile EFFETTO Effetti sensibili per la popolazione in funzione dell entit e diffusione della contaminazione Nella fase immediatamente successiva al rilevamento della contaminazione la vulnerabilit dell acquedotto risulta determinante per la tempistica di ripristino delle condizioni di fornitura previste da carta di servizio Effetti possibili di intossicazione per la popolazione MISURE DA ADOTTARE Esclusione dalla rete delle fonti contaminate Informative alla popolazione su i comportamenti da adottare per il consumo di acqua della rete Distribuzione di acqua in sacchetti anche per uso potabile o con autobotti per utilizzo sanitario Mess
29. garantire l alternanza della fornitura sul territorio o la rigenerazione delle scorte invasabili Informative alla popolazione su i comportamenti da adottare per il consumo di acqua della rete Distribuzione di acqua in sacchetti anche per uso potabile o con autobotti per utilizzo sanitario Potenziamento del CCT con attivazione di postazioni di emergenza localizzate sulle sedi logistiche territoriali www gruppocap it PERICOLO Alluvione per esondazione corsi d acqua dovute a piogge estreme SCENARIO DI RISCHIO Allagamento di pozzi introduzione in falda di acqua superficiale inquinata non potabilit dell acqua Interruzioni di energia elettrica arresto degli impianti di sollevamento e di trattamento o spinta impossibilit di mantenere lo standard previsto da carta di servizio EFFETTO Effetti sensibili per la popolazione in funzione del livello di vulnerabilit dei sistemi di acquedotto e dell estensione territoriale del fenomeno naturale Carenza o mancanza d acqua presso le abitazioni Effetti possibili di intossicazione per la popolazione Incremento richieste di intervento della popolazione MISURE DA ADOTTARE ripristino della potabilit delle fonti inquinate mediante utilizzo di unit mobili di clorazione ripristino dell alimentazione elettrica con generatori mobili da posizionare presso gli impianti strategici Distribuzione di acqua in sacchetti
30. lontane con maggior pressione potenzia mento degli impianti etc La posa delle tubazioni di allacciamento o di esten Sione rete per nuove lottizzazioni potr essere re alizzata solo dopo il tracciamento delle strade la realizzazione delle massicciate stradali e dopo la posa o l esatto posizionamento di tutte le unit di arredo urbano aiuole rond panchine etc al fine di evitare lo spostamento successivo degli im pianti Nel caso di situazioni urbanistiche indefinite il richiedente il solo responsabile della posizione indicata al Gestore per l esecuzione delle opere Art 22 Contatori Installazione di Ogni immobile verr servito da una sola derivazione dalla rete pubblica ancorch siano installati diversi contatori I contatori verranno collocati in aree di propriet pri vata in prossimit del confine con quelle pubbliche 3 4 Il Cliente non potr spostar il gruppo di misu ra saracinesche a Valle a monte del contatore _ _ eventuale giunto dielettrico rubinetto di scarico dispositivo antiriflusso e contatore senza l inter vento del Gestore contatori saranno normalmente installati in pozzetto o cameretta in modo che il quadran te di lettura del contatore si trovi a una profon dit di 20 30 cm dal piano del chiusino Dovr inoltre essere previsto un sistema di coibenta zione per ridurre al minimo ogni pericolo di gelo dell acqua Il manufatto di norma realizzato da
31. nosciute dei Consumatori ai sensi dell art 137 del D Lgs n 206 del 6 9 05 richiedere in via non giudiziale l attivazione della pro cedura di conciliazione presso il Giudice di Pace o la Camera di Commercio v comunque facolt del Cliente percorrere ogni altra via giudiziale o extragiudiziale Per tempo massimo garantito di risposta ad un recla mo scritto si intende il tempo massimo che intercorre tra la data di ricezione del reclamo e la risposta scritta al Cliente sull esito degli accertamenti compiuti Tempo massimo garantito di risposta ad un reclamo scritto 30 giorni CLIENTI E Al CITTAD Gestore si impegna a informare costantemente i Clienti sulle modalit di fornitura dei servizi sulle pro cedure sugli aspetti normativi contrattuali e tariffari e sulle iniziative intraprese al fine di promuovere l uso consapevole della risorsa idrica A tal fine si impegna a favorirne una crescente diffusione sul la conoscenza della Carta del Servizio anche attra verso un portale internet www gruppocap it AREA CLIENTI dal quale possibile accedere per acquisire informazioni sui servizi e scaricare copia dei docu menti relativi alla Carta del Servizio ed al Regolamen to del Servizio Idrico Integrato informa i Clienti tramite appositi spazi in bolletta av visi opuscoli divulgativi svolge attivit promozionale ed informativa alla citta dinanza sul territorio servito al fine di sviluppare una
32. per atto tra vivi nella tito larit della propriet o del diritto reale o personale di godimento dell immobile servito il precedente titolare dovr dare disdetta tramite l apposito mo dulo e il nuovo titolare dovr presentare domanda di subentro cambio intestazione sottoscrivendo il relativo modulo corredato della necessaria docu mentazione A titolo esemplificativo rientrano in questa ipotesi e la compravendita dell immobile e la costituzione di un diritto di usufrutto la cessazione e la nuova sf pula di un contratto 4 d affitto o di locaZione En p E e la scissione e la variazione dell amministratore se l utenza intestata al condominio Nel caso in cui il Cliente subentrante non sia pro prietario dell immobile servito dalla fornitura la domanda di subentro cambio intestazione dovr essere controfirmata dal proprietario II Cliente cessante resta responsabile nei confronti del Gestore per gli obblighi derivanti dal contratto cessato In caso di subentro di un nuovo Cliente nel con tratto di somministrazione lo stesso potr essere stipulato solo a fronte della regolarizzazione dei pa gamenti del contraente cedente In caso di successione mortis causa sia a titolo di eredit che a titolo di legato il nuovo titolare dovr presentare domanda di subentro cambio intesta zione sottoscrivendo l apposito modulo corredato della documentazione richiesta Agli effetti del rapporto
33. per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilit nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori come sopra gi richiamati individuati al punto 4 da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza sostitutivo Nel caso in cui il Committente debba redigere un PSC l impresa dovr fornire il POS specifico eventualmente integrando quello gi fornito dopo l aggiudicazione L ammontare complessivo dei costi per garantire le condizioni di sicurezza ed igiene dei lavoratori durante le fasi lavorative non soggetto a ribasso sul prezzo offerto 9 1 Segnaletica di cantiere per cantieri fissi e mobili stradali e non stradali Per la fornitura e l installazione della segnaletica di sicurezza e o salute a carico della ditta aggiudicataria si dovranno rispettare le disposizioni in vigore tra cui il D Lgs N 81 2008 integrato dal D Lgs n 106 2009 ed il codice stradale ART 10 RESPONSABILITA DEI LAVORI E DELLA SICUREZZA DI CANTIERE Entro 10 giorni dalla firma del contratto e comunque prima dell inizio dei lavori l impresa trasmetter il POS che dovr essere conforme a quanto previsto nell allegato XV del D lgs 81 08 dovr contenere l elenco degli automezzi operativi e dei mezzi d opera che saranno utilizzati sul cantiere descritti per targa marca modello ed eventuale autorizzazione al trasporto rifiuti ed in particolare identificher il seguente personale tecnico
34. verifica contabilit e collaudo dei lavori 14 i tracciamenti necessari per la precisa determinazione ed esecuzione delle opere e la conservazione dei riferimenti relativi alla contabilit fino al collaudo nonch la conservazione fino al collaudo stesso dei capisaldi planimetrici ed altimetrici ricevuti in consegna provvedendo preventivamente nel caso in cui si renda necessaria la loro rimozione al loro spostamento controllato ed esattamente riferito 15 la fornitura di fotografie documentarie delle opere in corso nei vari periodi del loro sviluppo nel numero e nelle dimensioni che verranno richieste da AMIACQUE 16 le spese e gli oneri per tutte le prove prescritte dalle Leggi e dai Regolamenti vigenti e quelle che AMIACQUE richieder sui materiali o sui terreni o sulle opere eseguite da effettuarsi presso gli Istituti che verranno indicati da AMIACQUE Potr essere ordinata la conservazione dei campioni prelevati sino all ultimazione dei lavori nei modi pi idonei a preservarne l autenticit 17 tutte le spese per operazioni di collaudo e di apprestamento delle prove 18 la custodia diurna e notturna dei cantieri che in ogni caso deve essere affidata a persone provviste della qualifica di guardia particolare giurata ex art 22 Legge 646 82 19 le segnalazioni diurne e notturne regolamentari mediante appositi cartelli fanali staccionate parapetti o simili nei tratti stradali interessati dai lavori o dove si svolge il
35. zionante e dotato di regolare sigillo di garanzia Si dar luogo alla posa del contatore solo dopo la predisposizione di idoneo alloggiamento secondo quanto previsto dal presente Regolamento La manutenzione e la cura dell alloggiamento spet tano al Cliente Tutti i nuovi allacci verranno realizzati inserendo a valle del contatore esternamente al contatore stesso una valvola di non ritorno per impedire il riflusso di acqua in rete pubblica in caso di guasti o malfunzionamenti della parte di impianto di com petenza del Cliente Rimozione o sostituzione 9 La rimozione del contatore potr essere richiesta solo da parte dell intestatario del contratto di forni tura e in forma scritta 10 Il Gestore si riserva di procedere alla rimozione del contatore o al taglio della presa qualora il Cliente Aon abbia dato riscontri a diffide e ordinanze di chiu sure emesse dal Gestere stesso a seguito di man cata regolarizzazione del contratto o morosit 11 La rimozione del contatore sar effettuata esclusi vamente dal Gestore o da personale incaricato dal Gestore stesso All atto della rimozione e o sosti tuzione del contatore viene redatto su apposito modulo predisposto dal Gestore il relativo verbale firmato dagli incaricati del Gestore e ove possibile dal Cliente Copia del verbale rilasciata al Cliente in occasione dell avvenuta rimozione sostituzione in caso di assenza del Cliente potr essere ri
36. 454 321 0 2 210 008 2 602 228 314 75 267 31 212 36 NOVATE MILANESE 20 065 1 505 668 832 667 32 215 2 370 550 2 917 485 398 36 323 68 205 59 NOVIGLIO 3 613 378 666 39 521 24 595 442 782 688 711 522 25 335 76 287 14 OPERA 13 217 972 624 606 899 3 386 1 582 909 3 057 513 633 79 328 12 201 61 ORNAGO 3 806 354 864 129 858 6 505 491 227 1 040 375 748 91 353 61 255 45 OSSONA 4 262 392 825 355 699 987 749 511 823 820 529 57 481 81 252 52 OZZERO 1 470 46 198 28 177 1 312 75 687 207 779 772 38 281 35 171 73 PADERNO DUGNANO 46 782 3 680 107 1 305 150 18 675 5 003 932 6 135 797 359 33 293 05 215 52 PANTIGLIATE 5 637 442 144 338 268 2 364 782 776 1 335 778 649 22 380 45 214 89 PARABIAGO 27 298 2 178 980 549 261 888 2 729 129 3 611 088 362 42 273 91 218 69 PAULLO 10 420 901 901 215 607 3 144 1 120 652 1 505 597 395 87 294 65 237 14 10 282 900 085 653 785 0 1 553 870 1 941 148 517 24 414 04 239 84 PESCHIERA BORROMEO 21 648 1 826 254 1 206 959 0 3 033 213 3 609 181 456 77 383 88 231 13 PIEVE EMANUELE 15 744 1 368 515 1 008 057 0 2 376 572 2 505 438 435 99 413 56 238 15 PIOLTELLO 33 700 2 921 293 1 296 289 0 4 217 582 5 287 462 429 86 342 88 237 49 POGLIANO MILANESE 8 219 646 540 257 539 0 904 079 1 969 235 656 43 301 37 215 52 POZZO D ADDA 4 017 446 013 200 031 356 646 400 1 048 652 715 22 440 87 304 20 POZZUOLO MARTESANA 7 634 706 077 192 366 26 639 925 082 1 200 480 430 83 332 00 253 40 PREGNANA MILANESE 6 008 614
37. 455 189 163 833 101 619 123 763 164 388 27 314 99 231 59 VANZAGO 7 615 748 884 150 416 0 899 300 634 081 228 13 323 55 269 43 VAPRIO D ADDA 7 013 674 049 130 160 21 911 826 120 1 333 631 521 00 322 74 263 33 VEDANO AL LAMBRO 7 745 610 756 100 725 4 385 715 866 1 464 818 518 17 253 23 216 05 VEDUGGIO CON COLZANO 4 360 274 720 390 646 0 665 366 783 529 492 35 418 10 172 63 VERMEZZO 3 590 349 928 79 677 9 215 438 820 768 539 586 51 334 89 267 05 VERNATE 2 649 276 491 130 542 8 308 415 341 337 589 349 15 429 57 285 96 VIGNATE 9 201 201 265 230 001 5 972 437 238 700 908 416 27 259 68 119 53 www gruppocap it LL O Dot Idrica Usi 2 Usi Agro Erogato Dot Idrica Abitanti Domestici ee zootecnici ar Eu Procapite Apparente iii m l ab g l ab g Vab g VILLA CORTESE 6 186 628 761 187 403 75 108 891 272 622 153 275 55 394 74 278 47 VIMODRONE 14 012 1 517 778 700 868 0 2 218 646 2 342 553 458 03 433 81 296 77 VITTUONE 9 077 722 548 380 217 0 1 102 765 1 352 046 408 09 332 85 218 09 VIZZOLO PREDABISSI 3 992 370 701 241 467 854 613 022 785 778 539 28 420 72 254 41 ZIBIDO SAN GIACOMO 5 866 559 079 277 194 26 993 863 266 1 156 467 540 13 403 19 261 12 media 466 34 337 36 232 16 Nota dato riferito a 183 gg di gestione effettiva rapportato a 365 gg L approvvigionamento idrico di tutto il comprens
38. 596 30 225 136 423 0 166 648 157 746 725 14 766 06 138 94 CUGGIONO 8 227 648 630 252 713 2 418 903 761 1 451 908 483 51 300 97 216 00 CUSAGO 3 383 369 836 324 008 7 657 701 501 840 012 680 28 568 11 299 51 CUSANO MILANINO 19 335 1 645 942 327 261 12 975 1 986 178 4 046 386 573 36 281 44 233 23 DRESANO 2 689 225 715 94 654 550 320 919 748 767 762 89 326 97 229 97 GAGGIANO 9014 163 316 200 111 0 363 427 354 771 215 07 220 32 99 01 GARBAGNATE MILANESE 27 401 2 064 309 538 784 374 2 603 467 3 312 539 331 21 260 31 206 40 GORLA MINORE 8 512 1 015 055 10 405 0 1 025 460 1 382 301 444 92 330 06 326 71 GREZZAGO 2514 193 957 60 568 824 255 349 448 913 489 22 278 28 211 37 GUDO VISCONTI 1 483 156 650 22 693 0 179 343 145 358 268 54 331 32 289 40 INZAGO 10 996 572 719 166 169 8 020 746 908 706 835 351 26 371 18 284 61 LACCHIARELLA 7 641 733 354 355 360 0 1 088 714 1 691 271 606 42 390 36 262 95 LAINATE 24 253 2 027 787 1 175 629 18 975 3 222 391 3 792 142 428 38 364 02 229 07 LAZZATE 7 019 525 752 88 324 0 614 076 846 263 330 32 239 69 205 22 LEGNANO 59 147 5 755 399 2 241 072 26 215 8 022 686 7 607 306 352 38 371 62 266 59 LENTATE SUL SEVESO 14 774 1 009 482 377 879 10 314 1 397 675 2 028 684 376 20 259 19 187 20 LESMO 7 086 707 160 126 340 13 603 847 103 1 161 335 449 02 327 52 273 42 LIMBIATE 32 680 2 316 207 794 612 3 614 3 114 433 4 120 861 345 47 261 10 194 18 LISCATE 4 147 304 671 46 229 576 351 476 462 184 305
39. 705 377 955 1 294 1 988 954 1 880 668 356 40 376 92 305 05 CESANO BOSCONE 23 929 9 027 350 479 483 2 506 833 3 339 828 382 39 287 02 232 12 CESATE 13 077 969 086 85 856 16 1 054 958 1 200 954 251 61 221 02 203 03 CINISELLO BALSAMO 73 935 5 882 614 1 940 744 7 823 358 9 267 109 343 40 289 90 217 99 CISLIANO 3 388 957152 71 923 3 616 432 691 663 358 536 43 349 90 288 81 www gruppocap it ECAP Dot Idrica Comune Abitanti Hal Usi Totali Eroga to Usi m m m m m l ab g l ab g y COGLIATE 7 949 509 757 48 983 5 926 564 666 1 089 820 375 62 194 62 175 69 COLOGNO MONZESE 47 753 4 078 401 1 554 935 990 5 634 326 8 031 488 460 79 323 26 233 99 COLTURANO 1 992 168 179 75 923 1 072 245 174 565 022 777 1 337 20 231 31 CONCOREZZO 14 593 1 230 239 743 758 6 562 1 980 559 2 942 816 552 49 371 84 230 97 CORBETTA 15 087 1 483 156 381 303 2 342 1 866 801 2 369 159 430 23 339 00 269 33 CORMANO 18 523 1 609 317 423 474 0 2 032 791 2 912 108 430 73 300 67 238 03 CORNAREDO 20 301 1 591 658 527 091 19 099 2 137 848 3 442 112 464 53 288 51 214 80 CORNATE D ADDA 9 582 785 856 260 478 2 295 1 048 629 1 708 019 488 36 299 83 224 70 CORREZZANA 2 148 225 576 29 795 10 153 265 524 712 701 909 03 338 67 287 72 CORSICO
40. ALESSANDRIA CANEGRATE VIA SOMALIA CARPIANO VIA S MARTINO CARPIANO VIA DELLE ARTI CARUGATE VIA ROMA CARUGATE VIA ROMA CARUGATE VIA ALBERTI CARUGATE VIA DEL GINESTRINO C NA VALERA DI SOPRA CARUGATE S P 121 AGRATE CARUGATE CASARILE VIA GARIBALDI CASARILE VIA PUCCINI CASOREZZO VIA PER INVERUNO CASOREZZO VIA BERTANI CASOREZZO VIA UMBERTO I CASSANO D ADDA VIA RIMEMBRANZE MUZZA I CASSANO D ADDA VIA V MARTIRI CASSANO D ADDA SERB VIA CASSANO CASSANO D ADDA VIA L DA VINCI VIA CRISTO RISORTO CASSANO D ADDA VIA GIOVANNI XXIII CASSANO D ADDA CORSO EUROPA CASSINA DE PECCHI S S 11 LOCALITA VILLA MAGRI CASSINA DE PECCHI VIA C NA BINDELLERA CASSINA DE PECCHI VIA SIRIO CASSINA DE PECCHI VIA DA VINCI CASSINA DE PECCHI VIA NENNI CASSINA DE PECCHI VIA XX SETTEMBRE CASSINA DE PECCHI VIA XX SETTEMBRE CASSINETTA DI LUGAGNANO VIA PACE CASSINETTA DI LUGAGNANO VIA PACE CASSINETTA DI LUGAGNANO VIA CIOCCHINA CASSINETTA DI LUGAGNANO VIA CIOCCHINA CASTANO PRIMO VIA XXV APRILE CASTANO PRIMO VIA CIALDINI CASTANO PRIMO VIA LONATE CASTANO PRIMO VIALE RIMEMBRANZE CASTANO PRIMO VIA OLEGGIO CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA VERDI I CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA VERDI II CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA BUONARROTI I CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA TORRIANI CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA BUONARROTI II CERNUSCO SUL NAVIGLI
41. BUFFOLI II CUSANO MILANINO VIA ITALIA CUSANO MILANINO VIA ITALIA II CUSANO MILANINO VIA LIGUSTRO CUSANO MILANINO VIALE PEDRETTI CUSANO MILANINO VIALE PEDRETTI DAIRAGO VIA DAMIANO CHIESA DAIRAGO VIA BATTAGLIA DEL DON DRESANO VIA LOMBARDIA DRESANO VIA BELPENSIERO DRESANO VIA BELPENSIERO GAGGIANO VIA ROMA SERBATOIO GAGGIANO VIA SAURO VIA VIGANO GAGGIANO VIA DANTE VIA GRAMSCI GAGGIANO VIA LOMBARDIA GAGGIANO VIA MARTA LODI EX 0003 GAGGIANO VIA EUROPA GAGGIANO STRADA PER FAGNANO LOC S VITO GARBAGNATE MILANESE VIA LUINI SM ROSSA GARBAGNATE MILANESE VIA MONTENERO GARBAGNATE MILANESE VIA DELLE BRUGHIERE GARBAGNATE MILANESE VIA ROMA GARBAGNATE MILANESE VIA ROMA GARBAGNATE MILANESE VIA KENNEDY GARBAGNATE MILANESE VIA KENNEDY GARBAGNATE MILANESE VIA VILLORESI GARBAGNATE MILANESE VIA VILLORESI GARBAGNATE MILANESE VIA VARESE GARBAGNATE MILANESE VIA BISCIA GARBAGNATE MILANESE VIA UGO FOSCOLO GARBAGNATE MILANESE VIA UGO FOSCOLO GREZZAGO P ZZA CADUTI GREZZAGO VIA 25 APRILE GREZZAGO VIA DON STURZO GREZZAGO VIA DON STURZO GUDO VISCONTI VIA MONTEGRAPPA INVERUNO VIALE LOMBARDIA MAGENTA INVERUNO VIA ROSSELLI INVERUNO VIA MARCORA INVERUNO
42. Casa di Cura Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Azienda Ospedaliera di Melegnano Azienda Ospedaliera di Melegnano Azienda Ospedaliera di Melegnano HUMANITAS MIRASOLE S p A ISTITUTO POLICLINICO S DONATO S P A Azienda Ospedaliera di Melegnano PRESIDIO OSPEDALIERO ANASTASIO ZAPPATONI 20062 CASSANO D ADDA MI tel 0363 3691 Presidio Ospedaliero di Pubblica Via Uboldo Cernusco sul Naviglio 20041 Cernusco sul Naviglio MI tel 02 923601 Presidio Ospedaliero di Pubblica Via Maffia Melzo Gorgonzola stabilimento di Melzo Istituto Clinico Humanitas ISTITUTO POLICLI NICO S DONATO S P A Ospedale Predabissi Privata Privata 20066 Melzo tel 02 951221 Via Manzoni 56 20089 ROZZANO Mi tel 02 8224 1 VIA MORANDI 30 20097 SAN DONATO MILANESE MI tel 02 527741 Pubblica Via Pandina 20077 Vizzolo Predabissi MI tel 02 98051 A S L Milano 3 CINISELLO B MI Sesto S Giovanni MI SESTO SAN GIOVANNI MI VAPRIO d ADDA MI Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Casa di Cura Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Azienda Ospedaliera S Gerardo di Monza MULTIMEDICA S p A AZIENDA OSPEDALI ERA OSPEDALE CIVILE DI VIMERCATE AZIENDA OSPEDALI ERA OSPEDALE CIVILE DI VIMERCATE Ospedale E Bassini MULTI MEDICA P O CITTA DI S S GIOVANNI
43. Clienti di segnalare eventuali disservizi e criticit e consentire un intervento celere per la risolu zione della problematica evidenziata Per il continuo monitoraggio sul funzionamento degli impianti il Gestore si avvale di sistemi di telecontrollo e di teleallarme tecnologicamente avanzati e in continuo aggiornamento in grado d monitorare il funzionamen to degli impianti asserviti i al servizio idrico integrato Per quant riguarda le reti il Gestore effettua secondo precisi piani di intervento una attivit di ricerca pro grammata delle perdite Quando sussistono situazioni di emergenza che richie dono risorse competenze e disponibilit superiori a quanto previsto per il servizio di pronto intervento vie ne attivata la squadra per la gestione delle emergenze idriche composta da personale appositamente forma to e da mezzi e apparecchiature dedicate al fine di po ter garantire comunque la fornitura d acqua potabile B Contenimento dei tempi per allacciamenti e disattivazioni Il Gestore adotta uno specifico standard per ogni fase della procedura di allacciamento e di disattivazione del servizio presentazione domande preventivazio ne e o definizione del contributo a carico del Cliente posa del contatore richieste di autorizzazioni esecu zione lavori allacciamento e o interruzione per even tuali disdette autorizzazioni allo scarico in reti esisten ti contestazioni emungimenti o violazioni per rilevata man
44. Gestore comunica al Cliente i risultati della verifica Tempo massimo garantito di avvio della verifica del livello di pressione 35 giorni Rettifiche di fatturazione In caso di individuazione di errori nel processo di fattu razione anche a seguito di verifiche e controlli presso il punto di fornitura il Gestore procede ad effettuare le con seguenti rettifiche dandone comunicazione al Cliente Si considerano errori di fatturazione esclusivamente quelli derivanti da letture effettuate dal Gestore da ad debiti non dovuti di lavori di diritti fissi di quote fisse di componenti tariffarie di imposte Il Cliente pu segnalare presunti errori di fatturazione esclusivamente in forma scritta tramite fax o email all in dirizzo di posta elettronica certificata PEC del Gestore entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura Nel la richiesta va riportato il codice cliente ed il numero della bolletta per cui si richiede la verifica oltre al nominativo di riferimento accompagnato dal recapito telefonico Per tempo massimo garantito di risposta a richieste di rettifica della fatturazione si intende il tempo massimo che intercorre tra la data in cui il Gestore riceve dal Cliente la richiesta di rettifica e la data in cui il Gestore risponde alla richiesta pervenuta Tempo massimo garantito di risposta a richieste di rettifica della fatturazione 30 giorni Rispetto degli appuntamenti concordati Il Gestore si impegna a
45. Le opere dovranno essere eseguite a regola d arte e secondo le prescrizioni di AMIACQUE Srl Nel caso di collaudo negativo scritto o anche anticipato verbalmente l Impresa dovr procedere alla sostituzione dei materiali che non venissero riconosciuti accettabili e provvedere a tutti i rifornimenti a suo esclusivo carico ed al rifacimento in tutto o in parte delle opere o materiali che non dovessero risultare conformi alle prescrizioni AMIACQUE Srl e secondo la tempistica che di volta in volta verr indicata dal tecnico Nel caso di collaudo positivo le opere verranno prese in carico da AMIACQUE Srl e si proceder con la contabilizzazione dei lavori Qualora il tecnico di AMIACQUE Srl a fronte della comunicazione di fine lavori dichiarata dall Impresa effettui un sopralluogo finalizzato al collaudo delle opere e constati che i lavori non risultino ultimati escludendo i collaudi negativi in difformit da quanto dichiarato dall Impresa verr applicata una penale di 100 00 per ogni ordine di lavoro 15 5 Disposizioni generali relative all esecuzione dei lavori L Impresa avr in genere la facolt di sviluppare i lavori nel modo che creder pi conveniente per darli perfettamente compiuti nel tempo massimo indicato purch tale sviluppo non sia pregiudizievole alla buona riuscita dei lavori stessi ed agli interessi di AMIACQUE Srl Ordine di lavoro e lista delle prestazioni AMIACQUE Srl si riserva oltre all esecuzion
46. NORD 066 840 000 00 70 Soi 063 360 000 00 30 1 200 000 00 100 Lotto Importo Percentuali lavori OG6 630 000 00 7096 OVEST OG3 270 000 00 3096 TOTALE 900 000 00 10076 Lotto RT COO Importo Percentuali lavori 066 910 000 00 7096 SUD 063 390 000 00 3096 TOTALE 1 300 000 00 10076 Lotto CO EGO Importo Percentuali lavori OG 700 000 00 70 EST 300 000 00 30 TOTALE 1 000 000 00 100 Lotto 5908 Importo Percentuali lavori OG 490 000 00 70 NORDEST 210 000 00 3096 TOTALE 700 000 00 10076 I concorrenti possono partecipare e produrre offerta per tutti i lotti ma ogni concorrente partecipante non potr aggiudicarsi pi di un lotto Qualora un concorrente sia risultato migliore offerente in un lotto in qualit di ditta singola componente di un A T l o assegnatario di un consorzio non potr risultare aggiudicatario dell altro lotto n quale ditta singola n quale membro di un n quale assegnatario di un consorzio pertanto la relativa offerta non verr aperta La durata dell affidamento fissata in 500 giorni naturali e consecutivi per ogni lotto a partire dalla data di ricevimento dell ordine dopo la stipula del contratto e comunque sino all importo complessivo di contratto fissato per ogni lotto Gli interventi non sono programmabili e pertanto la Stazione
47. P PE E 0 WWW 0 0 QQ QQ 0 N N N N N N N N H HP RP O O gt N O O O S OU Q N P O O Q N P O O O1 FB LNR O O N F O O O U N PF O ELENCO INDIRIZZI UTENTI IN DIALISI DOMICILIARE ABBIATEGRASSO CIRO MENOTTI 63 ABBIATEGRASSO MAZZINI 47 ALBAIRATE PISANI DOSSI 13 ALBAIRATE PISANI DOSSI 43 ALBAIRATE LARGO DELLE COFFE 1 27 BARANZATE VIA PALMANOVA 14 BARANZATE PALMANOVA 14 BESATE PAPA GIOVANNI XXIII 32 BRUGHERIO MOIA 81 BUSTO GAROLFO CANEGRATE BUSTO GAROLFO SOLFERINO 3 BUSTO GAROLFO MONTENEVOSO 1 BUSTO GAROLFO SCIESA 6 CASOREZZO C BRESSANELLA CASOREZZO D ANNUNZIO 4 CERNUSCO SUL NAVIGLIO G VERDI 64 CERNUSCO SUL NAVIGLIO ALESSANDRINI 3 CERRO MAGGIORE IMMACOLATA 18 CORBETTA VIA CALATAFIMI 37 CORBETTA TRENTO 3 A CORSICO CURIEL 10 CORSICO COPERNICO 1 CORSICO EUROPA 36 CORSICO F LLI CERVI 6 INVERUNO XXV APRILE LEGNANO PIROVANO 26 LEGNANO S CATERINA 23 LEGNANO TORINO 54 LEGNANO PIROVANO 26 LEGNANO FERRARA 1 LEGNANO SALMOIRAGHI 22 LEGNANO ITALIA 52 LEGNANO ABRUZZI 22 MAGENTA VIA GALLIANO 72 MAGENTA VIA GARIBALDI 79 P ZZA KENNEDY 17 VIA AMENDOLA 4 MAGNAGO TRIESTE 14
48. ROSA S P 179 TREZZANO ROSA VIA ANCONA TREZZANO SUL NAVIGLIO VIA EDISON TREZZANO SUL NAVIGLIO VIA GIOTTO MEZZETTA I TREZZANO SUL NAVIGLIO VIA GIOTTO MEZZETTA II TREZZANO SUL NAVIGLIO VIA FOGAZZARO I TREZZANO SUL NAVIGLIO VIA FOGAZZARO TREZZANO SUL NAVIGLIO VIA SIGNORELLI I TREZZANO SUL NAVIGLIO VIA SIGNORELLI II TREZZO SULL ADDA VIA VISCONTI TREZZO SULL ADDA VIA VISCONTI TREZZO SULL ADDA VIA VISCONTI SCARPATA TREZZO SULL ADDA VIA CANNOTTIERI TREZZO SULL ADDA VIA L DA VINCI TRIBIANO VIA PUCCINI TRIBIANO VIA MOLINO D ARESE TRIBIANO STRADA COMUNALE 705 TRIBIANO STRADA VICINALE DEL MOLINO TRIBIANO STRADA VICINALE DEL MOLINO TRUCCAZZANO VIA ANGUISSOLA TRUCCAZZANO VIA SCOTTI TRUCCAZZANO VIA MONTENERO TRUCCAZZANO VIA MONTENERO TRUCCAZZANO VIA MONTENERO TRUCCAZZANO VIA ANGUISSOLA TURBIGO VIA ROMA MUNICIPIO CORTILE TURBIGO VIA ROMA TURBIGO VIA GIULIO CESARE TURBIGO VIA NOVARA TURBIGO VIA PLATI ZONA ARBUSTA TURBIGO VIA PLATI ZONA ARBUSTA VANZAGHELLO C SO ITALIA VANZAGHELLO VIA PELLIZZINE VANZAGHELLO VIA AZALEE VANZAGO SP 239 VANZAGO VIA MILANO VANZAGO VIA MILANO VANZAGO VIA MILANO VANZAGO VIA FERRARIO MANTEGAZZA VAPRIO D ADDA VIA PER POZZO SERBATOIO VAPRIO D ADDA VIA DANTE VAPRIO D ADDA CASCINA SIOL
49. TICINO 02 972381 1 02 9755490 BOLLATE 02 35005553 02 35005395 BRESSO 02 614551 02 6100516 6100886 BUBBIANO 02 90848838 02 90849018 BUCCINASCO 02 457971 02 45797340 BUSCATE 0331 800161 718 0331 800590 BUSSERO 02 953331 02 9533337 BUSTO GAROLFO 0331 536981 0331 568703 CALVIGNASCO 02 90848862 02 90870241 CAMBIAGO 02 950821 9506015 02 95308072 CANEGRATE 0331 463811 0331 401535 CARPIANO 02 9850941 02 985094102 CARUGATE 02 921581 02 92158253 CASARILE 02 9057931 02 90092021 CASOREZZO 02 9010012 02 90296960 CASSANO D ADDA 0363 366011 0363 64422 CASSINA DE PECCHI 02 954401 02 95343248 CASSINETTA DI LUGAGNANO 02 9424101 02 942410210 CASTANO PRIMO 0331 88801 2 3 0331 877082 CERNUSCO SUL NAVIGLIO 02 92781 02 9278346 9278235 CERRO AL LAMBRO 02 98204024 02 98233347 CERRO MAGGIORE 0331 423611 0331 423686 CESANO BOSCONE 02 486941 02 48694515 48694576 CESATE 02 994711 02 99069910 CINISELLO BALSAMO 02 660231 02 66011464 CISLIANO 02 901038701 90387040 02 9018088 COLOGNO MONZESE 02 253081 02 25308294 COLTURANO 02 98170119 02 98170119 CORBETTA 02 972041 02 9770429 CORMANO 02 663241 02 66301773 CORNAREDO 02 932631 02 93263234 93263213
50. a spese del Cliente stesso con conseguente eventuale modifica del contratto La posizione di installazione del contatore e le modalit tecniche di realizzazione dell allacciamento sono riportate nelle norme tecniche del presente Regolamento Il Gestore si assume l obbligo e l onere della ma nutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sino al punto di consegna nonch dell osservanza delle norme disposte dalle Autorit competenti Il Cliente dovr comunque rispondere della buona conservazione del contatore e organi connessi curandone il regolare funzionamento e riferendo tempestivamente al Gestore eventuali avarie o manomissioni In particolare il Cliente responsa bile del manufatto di alloggiamento e o del luogo di consegna della fornitura ancorch realizzato dal Gestore in fase di allacciamento per quanto concerne sia le misure di costruzione prescritte dal Gestore sia della protezione dal gelo del con tatore e degli organi connessi 8 Le spese sostenute per sopralluoghi riparazioni o 10 11 modifiche degli impianti e degli apparecchi di pro _ Prieta del Gestore compresi costi sostenuti per Sostituzioni e o riparazioni a causa del gelo sono a carico del Cli rite se resi necessari per ineuria 676 responsabilit del Cliente Sul sito del Gestore sono pubblicate le regole di buona condotta nella tenuta e conservazione dei contatori Nel caso di rilevate irregolarit nella si stemazione d
51. anno salvo eventi o circostan ze di forza maggiore che possono verificarsi durante le attivit operative Qualora non sia possibile garantire il ripristino della erogazione della fornitura di acqua potabile trascorse 8 ore dall inizio dell interruzione il Gestore provvede r ad attivare un servizio sostitutivo di emergenza nel rispetto delle disposizioni della competente Autorit sanitaria Ogni qualvolta si rendessero necessarie interruzioni programmate del servizio se ne dar preavviso con almeno 48 ore di anticipo tramite le modalit pi con sone allo specifico intervento e ritenute pi efficaci al fine di garantire l informazione ai Clienti interessati ed al Comune e preavviso diretto a mezzo operatore telefonico o co municazione scritta e comunicato stampa cartellonistica e sito internet Per ospedali case di cura case di riposo per anziani scuole ed utenze similari il Gestore effettuer una co municazione diretta con preavviso scritto contenen te indicazioni sulla durata prevista dell interruzione In di interventi non programmati il Gestore si im pegna a garantire il bi ampio tempo di preavviso pos sibile nonch la fornitura di servizi sostitutivi Per tempo minimo garantito di preavviso in caso di in terruzione programmata del servizio si intende il tempo che intercorre tra l avvenuto preawviso dell interruzione e l effettivo verificarsi dell i
52. attivit di cui so pra soggetto a modifiche ed integrazioni da parte dell Ufficio d Ambito su proposta del Gestore 4 Ai fini dell assimilazione il titolare dello scarico qualora vi siano i requisiti presenta sotto la pro pria responsabilit una dichiarazione impiegando lo specifico modello predisposto dall Ufficio d Ambito scaricabile dal sito www atoprovinciadimilano it 5 Gli scarichi di acque reflue domestiche e di acque reflue assimilate sono soggetti al controllo dell Uf ficio d Ambito e del Gestore con le modalit di cui al D Lgs n 152 06 art 129 e ai divieti di cui all art 50 del presente Regolamento 6 Fatta salva diversa disposizione del Gestore e dell Ufficio d Ambito la raccolta delle acque reflue domestiche e delle acque reflue assimilate all in terno degli insediamenti da cui origina lo scarico deve essere effettuata tramite reti separate tra loro e separate da reflui di altra tipologia come indicato al precedente art 43 Art 57 Disciplina degli scarichi di acque meteoriche 1 Le acque di prima pioggia individuate ai sensi del Regolamento Regionale n 4 06 art 3 e le acque di seconda pioggia di cui sia stato accertato l in quinamento ai sensi del 3 e 4 comma del citato art 3 devono essere recapitate in rete fognaria pubblica Lo scarico in reti fognarie pubbliche di acque meteoriche soggetto a preventiva autoriz zazione ai sensi di Legge e secondo le mod
53. azione o eccezione in merito edi aver preso conoscenza delle prescrizioni particolari e delle modalit di controllo collaudo contenute nel Capitolato speciale d Appalto edi impegnarsi a tener sollevata ed indenne l Amministrazione Committente da tutte le controversie che potessero comunque insorgere per la proposta e l impiego di metodi dispositivi o materiali coperti da brevetto i diritti o l eventuale indennit per l uso di tali metodi dispositivi e materiali s intendono compresi nel prezzo offerto Il concorrente deve altres possedere il seguente requisito iscrizione all Albo Gestori Ambientali per la categoria 10 A CLASSE E o superiore Qualora il concorrente non sia in possesso della suddetta documentazione dovr dichiarare di voler subappaltare la relativa prestazione a un soggetto in possesso dei requisiti di cui sopra Tale subappalto dovr essere operativo prima dell inizio dei lavori pena la risoluzione contrattuale L obbligo dell impresa di dichiarare analiticamente quanto sopra indicato si riterr assolto qualora la stessa affermi di accettare senza condizioni e riserve alcune tutte le norme e disposizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d Appalto Tutti i rapporti le verifiche ed i contraddittori connessi con il presente affidamento saranno di pertinenza del Legale rappresentante dell impresa o suo delegato che saranno gli unici titolati a rispondere nei confronti di AMIACQUE Srl di quanto attinente
54. ciascun modulo e larghezza 1 900 mm e altezza 2 270 mm e profondit 650 mm Filtri cilindrici e diametro 500 mm e altezza 1 800 mm e capacit 350 litri Portata di trattamento massima 1 l s per filtro totale 6 8 l s L impianto modulare immagazzinato presso la sede di Rozzano sotto la responsabilit del Responsabile Reti e Impianti di zona in magazzino stoccato il quantitativo 1 70 m di carbone attivo granulare necessario all attivazione dell impianto di filtrazione Carbone attivo granulare in sacchi da 25 Kg ciascuno 2 Filtri d emergenza a carbone attivo L impianto d emergenza a carbone attivo costituito da un filtro cilindrico del diametro di 2 50 m altezza 4 m trasportabile dai mezzi Aziendali dotato di piastre di appoggio e di tubazioni di collegamento flessibili per una rapida installazione Le caratteristiche sono le seguenti Filtro cilindrico e diametro 2 400 mm e altezza 3 000 mm e capacit 1350 litri Portata di trattamento massima 30 l s filtri d emergenza sono immagazzinati presso la sede di Rozzano sotto la responsabilit del Responsabile Reti e Impianti di zona il carbone attivo granulare va commissionato in caso di urgenza ad una delle ditte fornitrici GRUPPO L CAP 3 Invio dell impianto ai punti d uso Impianto modulare e n caso di necessit il Responsabile di Reti e Impianti di zona o il Coordinatore della Reperibilit
55. data dei preventivi Le eventuali penalit verranno fatturate da AMIACQUE Srl all Impresa appaltatrice dopo formale contestazione su proposta del Direttore competente pagamenti verranno eseguiti secondo le disposizioni contenute nella L n 136 2010 entro 60 giorni dalla data di ricevimento della fattura da trasmettere in triplice copia ART 18 ELENCO PREZZI PER FORNITURE E SERVIZI 18 1 Prezzi per forniture Per le forniture si applicheranno i prezzi dell allegato elenco prezzi con deduzione del ribasso offerto Le forniture sono distinte in Forniture normalmente di competenza AMIACQUE Srl e cio Materiali per acquedotto di qualsiasi tipo con DN gt 65 mm o de gt 75 mm per tubi in polietilene tubazioni curve in acciaio flange in acciaio bout in acciaio saracinesche con accessori da sottosuolo o soprassuolo chiusini aste paraaste ecc valvole di ritegno giunti dielettrici idranti da soprassuolo o sottosuolo con accessori chiusini piedini ecc Manicotti termorestringenti in polietilene per tubazioni in acciaio Manicotti per saldatura elettrica di tubazioni in pead di qualsiasi diametro e PN e targhe segnalatrici Riduttori di pressione e valvole speciali Forniture normalmente di competenza dell impresa cio tutte quelle non indicate precedentemente come a titolo indicativo ma non esaustivo Materiali per acquedotto di qualsiasi tipo con DN lt
56. del 2015 si proceder alla rilevazione delle casistiche di criticit gt Individuazione dei pericoli degli scenari degli effetti e delle misure da adottare Per pericolo si intende una condizione o un elemento di possibile danno Per scenario di rischio si intende la descrizione sintetica delle conseguenze sul funzionamento dell infrastruttura acquedotto a seguito del manifestarsi del pericolo Per effetto si intende la conseguenza sulle caratteristiche della fornitura di acqua potabile o in genere sulla popolazione a seguito del manifestarsi di un pericolo Di seguito sono indicate le possibili misure da adottare in funzione dello scenario di rischio e relativo effetto www gruppocap it PERICOLO Caldo estremo SCENARIO DI RISCHIO Consumi anomali con riduzione della pressione di alimentazione delle reti di acquedotto fino ad un livello significativamente basso EFFETTO Effetti sensibili per la popolazione in funzione del livello di vulnerabilit dei sistemi di acquedotto Carenza o mancanza d acqua presso le abitazioni Incremento richieste di intervento della popolazione MISURE DA ADOTTARE Gestione remota TLC e locale delle pressioni di distribuzione e delle interconnessioni in funzione delle scorte idriche invasabili in serbatoi e dei punti di produzione disponibili sul territorio La gestione di emergenza delle pressioni pu prevedere periodi di drastica riduzione delle stesse al fine di
57. del pagamento secondo quan to stabilito dalla Carta del Servizio Idrico Integrato Art 23 Impianti e reti interni dk vietata salvo esplicita autorizzazione del Gesto re l aspirazione diretta dalla rete principale con impianti di sopraelevazione della pressione In tali casi il Cliente si approvvigioner tramite vascone con saracinesca a galleggiante e prelever l acqua da inviare alle pompe di sollevamento da detto va scone La saracinesca a galleggiante dovr essere posta sopra lo scarico di troppo pieno Il Cliente deve garantire il non ritorno dell acqua dall impianto interno alle tubazioni del Gestore an che a mezzo di idonea apparecchiatura valvole di ritegno disconnettori idraulici etc In caso di ina dempienza il Gestore potr far installare le apparec chiature idonee a spese del Cliente La manutenzio ne delle apparecchiature antiriflusso installate dopo il contatore a cura e spese del Cliente II Cliente il solo responsabile del dimensionamento della rete interna e delle opere accessorie autoclavi vasconi di raccolta pompe di spinta impianti di trat tamento privati etc sia per quanto attiene alle carat teristiche tecniche sia per quanto attiene alle norme igieniche di potabilit e relative all antincendio II Gestore non si assume nessuna responsabilit in merito alla rumorosit dell impianto interno o a eventuali danni che potessero derivare a detto im pianto per effetto di m
58. del servizio pu essere imputabile solo ad eventi di forza maggiore a guasti o a manutenzioni non programmate necessarie per il corretto funziona mento degli impianti e per la garanzia di qualit e di Sicurezza del servizio Nel caso di interruzioni per manutenzioni programmate il Gestore si impegna a dare un preavviso ai Clienti non inferiore a 48 ore In tal caso il Gestore si impegna a fornire adegua te e tempestive informazioni ai Clienti ed a limitare al minimo il disservizio anche attraverso il sito internet www gruppocap it AREA CLIENTI Qualora per i motivi sopraesposti si dovessero verificare carenze o sospensioni del servizio per un periodo supe riore a 8 ore il Gestore provveder ad attivare un servizio Sostitutivo di emergenza tramite la distribuzione di sac chetti preconfezionati o l utilizzo di autobotti nel rispetto delle disposizioni della competente Autorit sanitaria Ricerca programmata delle perdite lungo la rete di acquedotto e la rete fognaria Il Gestore effettua secondo i propri piani di intervento attivit di ricerca programmata delle perdite lungo la rete acquedottistica Nel corso delle normali attivit di gestione delle reti fo gnarie il Gestore effettua controlli relativi alla corretta funzionalit idraulica e alle condizioni statiche delle reti di fognatura Attivit di controllo e verifica sulle reti e sugli impianti Durante l espletamento delle normali attivit di gestione d
59. di somministrazione il foro competente quello di Milano Art 7 Trattamento dei dati personali 1 Il trattamento dei dati personali del Cliente da parte del Gestore avviene nel pieno rispetto di quanto previsto dal D Lgs n 196 del 30 06 2003 Codice Y in materia di protezione dei dati personali e s m i Il Gestore ai sensi e per gli effetti di quanto previsto all articolo 13 di tale decreto consegner al Cliente specifica informativa al trattamento dei dati personali Il conferimento dei dati essenziale per l identifica zione del contraente per la stipula del contratto di somministrazione e per la successiva gestione del derivante rapporto contrattuale che risulterebbe materialmente impossibilitato in carenza o parziale difetto delle informazioni richieste N REGOLAMEN SEZIONE B SERVIZIO ACQ Art 8 Oggetto del servizio acquedotto 1 La presente sezione regola le modalit di erogazio ne del servizio di acquedotto e i rapporti tra Gesto re e Cliente del servizio medesimo Il Gestore fornisce il servizio di acquedotto ai richie denti nei limiti dell estensione e delle potenzialit delle reti e degli impianti gestiti conformemente a quanto previsto nel Piano d Ambito che dovr esse re adeguato in relazione ad eventuali mutate esigen ze II Gestore garantisce che l acqua erogata abbia caratteristiche chimico fisiche ed igienico sanitarie tali da classificarla idonea per il co
60. e pregiudicando la conformit alle disposizioni vigenti delle acque recipienti e pregiudicare lo smaltimento dei fanghi il quale deve avvenire in modo accettabile dal punto di vista ambientale e pregiudicare il regolare funzionamento degli al lacciamenti e delle reti fognarie 2 vietato altres lo scarico in reti fognarie di rifiuti fatto salvo quanto previsto dal Digs 152 06 e smi e previo nulla osta da parte del Gestore 3 Gli eventuali danni derivanti alle reti ed agli impianti da comportamenti vietati saranno addebitati ai re sponsabili Art 51 Autorizzazioni allo scarico 1 Lo scarico in rete fognaria pubblica di acque reflue domestiche ancorch decadenti da insediamenti produttivi sempre ammesso fatto salvo per i nuovi edifici l obbligo di acquisire il permesso di allacciamento ai sensi dell art 45 del presente Regolamento SEZIONE Ai sensi del D Lgs 152 06 gli scarichi in rete fognaria di reflui industriali e di acque di prima pioggia individuate ai sensi del R R n 4 06 art 3 sono soggetti a preventiva autorizzazione da parte dell Ufficio d Ambito previo parere tecnico del Ge store In tutti i casi nei quali la Legge preveda che l Autorit competente deputata all emissione del ti tolo autorizzatorio sia diversa dall Ufficio d Ambito quest ultimo sar comunque chiamato a rilasciare un allegato tecnico confluente nell autorizzazione acquisito il preventivo
61. e sono dettate le norme per esercitare il controllo di con formit degli scarichi nonch per le verifiche con nesse alla determinazione del corrispettivo dovuto dai Clienti del servizio Sono oggetto della presente sezione del Regola mento il procedimento di allacciamento alla rete fognaria le norme tecniche generali di allacciamento di e di gestione della rete fognaria le norme tecniche e le prescrizioni regolamentari per l immissione delle acque reflue domestiche nelle reti fognarie le norme tecniche le prescrizioni regolamentari e i valori limite per l immissione nelle reti fogna rie delle acque reflue industriali assimilate alle acque reflue domestiche delle acque meteori che proposti dal Gestore e adottati dall Autori t d Ambito ai sensi dell art 107 comma 1 del D Lgs 152 06 in base alle caratteristiche degli impianti di trattamento e in modo che sia assi curato il rispetto della disciplina degli scarichi di acque reflue urbane definita ai sensi dell art 101 commi 1 e 2 del D Lgs n 152 06 e il controllo degli scarichi immessi nelle reti fogna rie pubbliche per quanto riguarda la loro accet tabilit ai sensi del D Lgs n 152 06 e i controlli per gli accertamenti in materia tariffaria e le modalit di determinazione e fatturazione dei corrispettivi per il servizio di fognatura e depu razione La presente sezione del Regolamento integra le norme delle leggi generali e speciali
62. facolt di controllare con proprio personale tutti gli interventi affidati nelle diverse fasi di esecuzione come pure la conformit di mezzi operativi ed attrezzature adoperati dall Impresa senza che ci possa costituire trasferimento di responsabilit ART 12 RESPONSABILITA DELL IMPRESA VERSO AMIACQUE E VERSO TERZI L Impresa responsabile a tutti gli effetti dell esatto adempimento delle condizioni di contratto e della perfetta esecuzione e riuscita delle opere affidatele restando inteso esplicitamente che le prescrizioni contenute nel Capitolato sono da essa riconosciute idonee al raggiungimento di tali scopi la loro osservanza non limita quindi n riduce comunque la sua responsabilit La presenza sul luogo del personale di AMIACQUE e l accettazione dei materiali eventualmente forniti non limitano n riducono la piena incondizionata responsabilit dell Impresa L Impresa sar quindi responsabile di qualsiasi danno a persone e cose causato a terzi a AMIACQUE ed ai suoi dipendenti L Impresa sar in ogni caso tenuta a rifondere i danni risentiti da AMIACQUE e da terzi in dipendenza od in occasione dell esecuzione dei lavori ed a sollevare AMIACQUE stesso da ogni corrispondente richiesta 15 L Impresa parimenti tenuta a rispondere dell operato e del comportamento di tutti i suoi dipendenti ART 13 OCCUPAZIONI E DANNI L Impresa provveder a sua cura e spese a tutte le occupazioni temporanee che si rendess
63. fornitura determinati da fatti non imputa bili quali ad esempio caso fortuito forza maggiore fatto di terzi scioperi atti dell autorit nonch da oggettive esigenze di servizio quali manutenzioni modifiche od ampliamenti della rete e degli impianti In tali casi il Cliente non potr pretendere alcun ab buono indennizzo risarcimento di danni o rimborso di spese n la rescissione del contratto Il Gestore non ha responsabilit e non tenuto a corrispondere indennizzi di qualsiasi natura per danni conseguenti a REGOLAMEN SEZIONE B interruzione della fornitura senza preavviso nei casi di pericolo interruzione della fornitura senza preavviso dovuta a impossibilit involontaria ed imprevista quali cau se di forza maggiore guasti ed incidenti ecc interruzione programmata della fornitura con adeguato preavviso dovuta ad esigenze tecnico operative del Gestore il preavviso verr comuni cato con idonei mezzi di comunicazione come definito nella Carta del Servizio Idrico Integrato sospensione della fornitura secondo quanto previsto dalla Carta del Servizio Idrico Integrato successivamente all invio di un sollecito di paga mento senza obbligo di diffida e con addebito della relativa spesa qualora il Cliente non abbia pagato la bolletta nei termini previsti dalla Carta del Servizio Idrico Integrato perdite di acqua o guasti agli impianti interni a valle del contatore verifiche di organismi riconosciuti da
64. fosforati Pesticidi totali esclusi i fosforati 3 d BE g dieldrin isodrin Solventi clorurati aggio di tossicit acuta a ile quando dopo 24 ore il numero degli organismi immobili z g 5 8 5 ALLEGATO 5 AL REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Regolamento di assimilazione dei reflui industriali alle acque domestiche ex R R n 3 06 art 5 comma 4 Con nota prot n 0100132 del 15 06 2011 il Direttore dell Autorit d Ambito dell Ambito Territoriale Ottimale ATO della Provincia di Milano ha comunicato che si conclusa con esito positivo l istruttoria relativa alla individuazione delle attivit rientranti nel campo di applicazione del Regolamento Regionale n 3 del 24 03 2006 art 5 comma 4 di seguito definite ai punti A e B A Fatte salve specifiche disposizioni ai fini della disciplina degli scarichi e delle autorizzazioni sono assimilate alle acque reflue domestiche le acque reflue scaricate direttamente dalle attivit di seguito elencate a condizione che tali attivit presentino un consumo d acqua medio giornaliero inferiore a 20 mc e che le acque reflue scaricate non contengano prima di qualsiasi trattamento depurativo le sostanze di cui al D L vo 152 06 parte terza allegato 5 tabelle 3 A e 5 in concentrazioni superiori ai limiti di scarico in acque superficiali 1 lavanderie ad umido con macchine lava centrifuga la cui attivit sia rivolta direttamente ed esclusivame
65. fruizione dei ser vizi erogati II Gestore garantisce forme di assistenza personaliz zata per agevolare i rapporti contrattuali nei confronti dei soggetti diversamente abili nonch degli anziani e degli appartenenti a fasce socialmente deboli Servizio Clienti telefonico II Gestore garantisce un Servizio Clienti telefonico con numero verde gratuito 800 428 428 a cui i Clienti pos sono rivolgersi per chiedere informazioni o gestire pra tiche contrattuali II Servizio Clienti telefonico gestito da personale del Gestore ed attivo da lunedi al venerdi dalle ore 8 00 alle ore 18 00 II Gestore si impegna a ridurre al minimo i tempi di at tesa telefonici Servizio di Sportello on line tramite sito internet Il Gestore costantemente orientato all impiego di nuove tecnologie al fine di semplificare la gestione del rapporto contrattuale con i Clienti A questo scopo il Gestore garantisce la possibilit at traverso le funzionalit del servizio di Sportello on line tramite sito internet www gruppocap it AREA CLIENTI di gestire in modo rapido e diretto i rapporti e le pratiche contrattuali richieste di nuovo allacciamento subentri cambi di intestazione disdette di comunicare l au lt tolettura del contatore di ricevere le bollette in formato di controllare e gestire la propria posizione contrattuale ed effettuare ilpagamento delle bolletta L operativit dello Sportello on line g
66. garantito 24 ore su 24 tutti i giorni dell anno II concorrente dovr produrre certificati di regolare esecuzione o dichiarazioni firmate dal legale rappresentante del Committente in originale o in copia autentica che complessivamente dimostrino il possesso dei requisiti minimi richiesti per prestazioni effettuate nell ultimo triennio 2010 2012 per un importo pari o maggiore all importo del lotto di riferimento con un massimo di 3 contratti Saranno considerati validi i certificati di regolare esecuzione di contratti relativi a prestazioni di manutenzione reti idriche di acquedotto in pronto intervento garantito 24 ore su 24 tutti i giorni dell anno Non saranno quindi considerati validi i certificati di regolare esecuzione relativi a contratti che si riferiscono esclusivamente e genericamente a lavori di costruzione di reti Dovranno perci essere prodotti certificati di regolare esecuzione attestazioni che specifichino da cui si evincano chiaramente le prestazioni di manutenzione reti idriche di acquedotto eseguite in regime di pronto intervento Ogni certificato di regolare esecuzione attestazione dovr riferirsi quindi alle sole attivit di manutenzione acquedotto e le prestazioni dovranno essere state rese nell ambito della rete distributiva di uno o pi comuni con popolazione complessiva riferita al singolo contratto non inferiore a 100 000 abitanti Si specifica altresi che il suddetto elenco dei contratti richiesti dovr rip
67. gli 30 importi a corpo in elenco prezzi soggetti ribasso di gara per quanto riguarda le eventuali ed autorizzate prestazioni in economia i prezzi in elenco comprendono le trasferte della manovalanza ed il trasporto delle attrezzature sul cantiere e non potr quindi essere richiesto alcun compenso per trasferimenti al e dal cantiere per quanto riguarda le operazioni di scavo i prezzi di elenco comprendono a il rilievo di tutti i servizi esistenti ed interferenti con qualsiasi mezzo diretto o strumentale b fermo di cantiere dovuto alle interferenze suddette e o agli interventi degli enti gestori dei servizi C assistenza agli enti gestori dei servizi o alle imprese da loro incaricate in relazione agli interventi da eseguire con la sola esclusione della realizzazione di opere o manufatti da compensarsi a parte per quanto riguarda il trasporto e lo scarico dei materiali direttamente forniti da AMIACQUE Srl Forniture di competenza AMIACQUE Srl questo sar generalmente eseguito da AMIACQUE Srl stesso che li trasporter sul luogo dei lavori e li scaricher All Impresa compete a far presenziare un addetto per la consegna e la sottoscrizione del documento di presa in consegna dei materiali scaricati l addetto dovr provvedere a confermare l area di scarico delle tubazioni e degli altri materiali tale area di scarico dovr avere dimensioni idonee e risultare priva di interferenza al fine di poter consentire al
68. la posizione debitoria decorso Lqu le il Gestore provve der alla sospensione del servizio In caso di irfegolarit o inadempienze alle pattuizioni Contrattuali previste dal Regolamento il Gestore dopo aver diffidato il Cliente alla regolarizzazione della pro pria situazione avvia la procedura di sospensione del servizio con la notifica di una ordinanza di chiusura e rimozione della presa La fornitura non pu comunque essere sospesa e quando il Cliente a seguito dell ordinanza di chiusura dimostra al Gestore l avvenuto pagamento di quanto dovuto anche se il Gestore non ne ha riscontrato la risultanza contabile ovvero regolarizza o dimostra di aver regolarizzato la propria posizione contrattuale nella giornata di venerdi e nei giorni prefestivi e festivi nei casi in cui il Cliente abbia presentato ricorso all Autorit competente e la stessa abbia disposto la sospensione della procedura Per tempo minimo garantito prima della sospensione della fornitura in caso di ordinanza di chiusura si in tende il tempo minimo intercorrente tra la data in cui stata notificata l ordinanza di chiusura al Cliente e la data in cui la fornitura sospesa Tempo minimo garantito prima della sospensione della fornitura in caso di ordinanza di chiusura 10 giorni Riattivazione della fornitura del servizio a seguito di sospensione per ordinanza di chiusura Nel caso di avvenuta sospensione della servizio a se
69. le modalit indicate nel documento stesso Il Gestore garantisce la validit del preventivo per 120 giorni dalla data di emissione Gestione delle morosit Il Gestore comunica su ciascuna bolletta emessa l even tuale situazione debitoria riferita alle bollette precedenti In caso di ritardato pagamento il Gestore applica un in dennit di mora nella misura prevista dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato e addebitata sulla prima bolletta successiva al versamento eseguito In caso di mancato pagamento entro la data di sca denza il Gestore invia al Cliente un sollecito diffida contenente il dettaglio della situazione di morosit le modalit di pagamento degli arretrati e il preavviso di sospensione del servizio in caso di inadempienza L ulteriore inosservanza da parte del Cliente del solleci to diffida di pagamento determiner l emissione di un provvedimento d interruzione dell erogazione median te ordinanza di chiusura Il mancato rispetto dei termini previsti dall ordinanza di chiusura per il pagamento dell insoluto comporta l avvio delle procedure di sospensione dell erogazio ne del servizio In caso di sospensione per morosit il Gestore si im pegna al ripristino del servizio entro il giorno successi vo a quello dell avvenuto pagamento dell insoluto da parte del Cliente Continuit del servizio Il Gestore si impegna a fornire un servizio continuo re golare e senza interruzioni L interruzione
70. luogo dei lavori e li scaricher All Aggiudicatario compete a far presenziare un addetto per la consegna e la sottoscrizione del documento di presa in consegna dei materiali scaricati l addetto dovr provvedere a confermare l area di scarico delle tubazioni e degli altri materiali tale area di scarico dovr avere dimensioni idonee e risultare priva di interferenza al fine di poter consentire al personale addetto allo scarico di poter operare al di fuori dei possibili piani di scorrimento delle tubazioni e degli altri materiali 20 b livellare preventivamente il terreno destinato al deposito delle tubazioni e o degli altri materiali trasportati renderlo privo qualunque situazione che possa compromettere la stabilit del materiale scaricato provvedere a fornire idonee selle di appoggio o traverse dotate di cunei per l ancoraggio dei materiali nonch protezioni dei materiali per evitare il rotolamento delle tubazioni l Aggiudicatario segnaler tempestivamente qualsiasi difformit e o anomalia delle merci porr la massima cura nel conservare quanto ricevuto risponder in proprio per eventuali furti o danneggiamenti della merce da lui presa in consegna come pure per sanzioni amministrative per mancato rispetto delle norme di sicurezza e di segnalazione relative ai depositi di materiale nel caso di mancata consegna per colpa dell Aggiudicatario AMIACQUE Srl addebiter le relative spese ART 15 ORDINI DI ESECU
71. messa in sicurezza della zona di intervento i lavori dovranno iniziare entro 5 giorni naturali e consecutivi dalla data dell ordine e o dalla consegna dei materiali e comunque entro il termine prescritto dal tecnico Amiacque L Impresa tenuta a presenziare con un proprio tecnico per eseguire un sopralluogo congiunto con il tecnico di AMIACQUE Srl al fine di effettuare le seguenti operazioni individuazione dell area di lavoro e delle misure da mettere in atto per lo svolgimento delle operazioni verifica delle modalit e delle difficolt operative L Impresa tenuta a effettuare le seguenti operazioni consegna e ritiro presso gli uffici comunali ufficio tecnico e vigilanza urbana della documentazione relativa alla manomissione del suolo pubblico ed eventuali permessi di chiusura della strada e deviazione del traffico coordinamento dei servizi nel sottosuolo esecuzione dei lavori secondo le modalit indicate dal Capitolato e o dall ordine L Impresa tenuta a concordare preventivamente con l assistente tecnico AMIACQUE il giorno esatto di inizio lavori e a segnalarlo anche al Comune interessato con le modalit convenute I tecnico Amiacque potr decidere di non effettuare rimandare lavorazioni che comportino rischi per la circolazione o possibili disservizi per l utenza in prossimit o coincidenza di festivit eventi o altro Il termine dei lavori se non diversamente indicato nell ordine di 15 gior
72. nella piena osservanza delle norme ambientali e di sicurezza e nel rispetto del proprio Codice Ftico H Procedure manutentive e di controllo degli impianti II funzionamento delle reti e degli impianti del Servizio Idrico Integrato amp costantemente monitorato da un si stema di telecontrollo e di teleallarme In caso di guasti o anomalie di funzionamento vie ne automaticamente avvisato il personale addetto al Servizio di Reperibilit e Pronto Intervento attivo tutti i giorni dell anno 24 ore su 24 Le procedure operative normalmente adottate dal Ge store a garanzia del buon funzionamento degli impianti e del mantenimento dello stato di efficienza delle reti sono a titolo esemplificativo e non esaustivo gli spur ghi il controllo delle reti di acquedotto e di fognatura la ricerca perdite la protezione catodica etc Periodicamente sono effettuati controlli e interventi di manutenzione agli impianti di sollevamento di pota bilizzazione e di accumulo per il servizio acquedotto nonch agli impianti di depurazione e alle stazioni di sollevamento per i servizi di fognatura e depurazione Sulla base dei parametri sopra indicati sono definiti gli standard generali e gli standard specifici atti a valutare la qualit del servizio reso Tutti gli standard sono soggetti ad un aggiornamen to periodico Ogni anno il Gestore elabora un riesa me sulla qualit del servizio erogato che costituisce la base per la verifica della
73. razione destinata a rendere irregolare il funziona mento del contatore pu dare luogo alla applica zione delle penali previste dal Prezzario in vigore approvato dall Ufficio d Ambito ed alla sospensio ne dell erogazione ed alla risoluzione del contrat to nonch ad azione giudiziaria nei confronti del Cliente II Cliente riconosce valide le misure dei volumi ero gati effettuate con la strumentazione predisposta dal Gestore salvo richiesta di verifica del corretto funzionamento della stessa REGOLAMEN SEZIONE B 19 Quando un Cliente o il Gestore ritengono irregolare il ftunzionamento del contatore possono richiedere qi effettuare le verifiche sulla regolarit del funziona mento dello stesso secondo quanto previsto dalla Carta del Servizio Idrico Integrato Le operazioni di verifica del contatore saranno oggetto di apposi to verbale di cui verr fornita copia al Cliente Se gli errori di misura riscontrati dalla verifica saranno compresi nelle tolleranze previste dalla normativa vigente riportate nel verbale il contatore sar rite nuto regolare e non si proceder ad alcuna rettifica dei consumi In tal caso se la richiesta di verifi ca stata avanzata dal Cliente gli oneri sostenuti dal Gestore per l esecuzione della verifica saranno posti a carico del Cliente stesso In caso di mal funzionamento del contatore il Gestore facendosi carico degli oneri di verifica effettuer la rettifica dei consumi agli effetti
74. serbatoio mobile sull automezzo Sull automezzo vengono caricate le taniche di varie dimensioni da adibire alla distribuzione dell acqua a categorie disagiate anziani comunit ecc mezzi predisposti partono per i punti d uso d emergenza indicati dove le squadre operative predispongono la distribuzione dell acqua ad uso igienico sanitario anche avvalendosi delle scorte di taniche GRUPPO SCHEDA 03 PROCEDURE DI GESTIONE DELLE SCORTE D ACQUA PER L EMERGENZA ACQUA IN SACCHETTI La conservazione la manutenzione e l utilizzo delle insacchettatrici avviene sotto la supervisione del tecnico preposto dell Area Gestione Acquedotti di Rozzano e Paderno Dugnano In caso di emergenza l invio delle scorte di sacchetti d acqua viene disposto dal Tecnico preposto dell Area Gestione Acquedotti secondo quanto previsto dalla procedura di pronto intervento 1 Disponibilit Impianti per il confezionamento di acqua potabile a lunga conservazione macchine insacchettatrici e Sede di Paderno Dugnano installazione 2002 e Sede di Rozzano installazione 2000 GRUPPO L CAP 2 Caratteristiche delle macchine Le macchine sono equipaggiate per il trattamento e il condizionamento dell acqua e per la produzione di sacchetti sterili da 1 litro da film tubolare in polietilene ad uso alimentare La capacit massima di produzione di ciascuna macchina di 550 sacchetti da 1 litro ora con stampigliata la dat
75. singolo Cliente da opuscoli informativi disponibili presso gli uffici Co munali e gli sportelli al pubblico dal sito internet aziendale www gruppocap it AREA CLIENTI dai mezzi d informazione per comunicazioni che ri guardano tutti i Clienti VALUTAZIONE D Per valutare la qualit del servizio reso il Gestore effet tua un monitoraggio periodico degli indicatori previsti nellerOarta c Servizio e di altri indicatori utili a valutare le prestazioni omm Il monitoraggio dei singoli indicatori avviene con una frequenza che pu essere trimestrale semestrale o an nuale a seconda della tipologia e il risultato sottopo sto a revisione annuale In sede di Riesame della Direzione i risultati vengono confrontati con gli obiettivi inizialmente fissati per pre disporre una relazione in cui sono contenute le azioni preventive e correttive necessarie al fine di perseguire il miglioramento continuo Il rapporto sulla qualit del servizio erogato nell anno precedente incluso nel Bilancio di Sostenibilit reso pubblico annualmente entro il 30 luglio attraverso il sito internet aziendale www gruppocap it AREA CLIENTI Nel rapporto vengono riportati i risultati conseguiti in relazione agli standard e le cause dell eventuale mancato rispetto degli standard le azioni intraprese per porvi rimedio le statistiche dei reclami ricevuti effettuando un
76. spe cialistiche sono realizzate dal Gestore ricadendo sullo stesso la responsabilit di gestione della rete e di erogazione del servizio Nel caso in cui non si possano soddisfare richieste qi fornitura in aree gi servite da reti acquedottisti che in conseguenza di cambi di destinazione d uso o di interventi di trasformazione urbanistica non ri entranti nella pianificazione d ambito le opere di adeguamento sono a totale carico dei soggetti at tuatori degli interventi Gli interventi di potenziamento di reti ed impianti in aree gi servite e caratterizzate da carenze strut turali inclusi nella pianificazione d ambito sono a carico della tariffa onere dell Amministrazione Comunale e dei soggetti attuatori verificare in contraddittorio con il Gestore la coerenza tra gli strumenti di pianificazione urbanistica e la pianifi cazione d ambito vigente Comunque in entrambi i casi gli interventi sono realizzati secondo quanto previsto dai documenti allegati al Piano d Ambito Fornitura in aree non servite dalla rete di distribuzione 6 Nelle aree non servite da rete di distribuzione e per le quali il Piano d Ambito non prevede interventi REGOLAMEN SEZIONE B di estensione o potenziamento il Gestore realiz za le opere necessarie alla fornitura del servizio che sono poste a carico del richiedente secondo quanto indicato nel Prezzario in vigore approvato qall Ufficio d Ambito Art 12 Modalit di fornitura 1
77. tra Gestore e Cliente la sot toscrizione della domanda di subentro cambio in testazione equivale a quella di un nuovo contratto Nel caso di domanda di subentro per presa antin cendio dovranno essere prodotte le documenta zioni progettuali previste dalle normative vigenti Il proprietario e il titolare del diritto reale o personale di godimento restano obbligati in solido al rispetto delle condizioni contrattuali SEZIONE B 9 Le medesime disposizioni operano anche per il caso qi affitto d azienda Art 32 Risoluzione del contratto 1 II Gestore fatta salva l applicazione delle sanzioni di cui all art 5 comma 8 pu risolvere il contratto a nor ma degli artt 1453 1454 del Codice Civile nei casi di grave inadempienza agli obblighi previsti dal presente Regolamento nonch ai sensi dell art 1456 del Co dice Civile per inadempimento agli obblighi prescritti dagli articoli 10 12 13 14 19 20 22 23 25 33 37 41 del Presente contratto per prelievo fraudolen to per dichiarazioni mendaci e in caso di mancato adempimento entro il termine previsto con la so spensione della fornitura per ottemperare a quanto necessario per regolare la propria posizione In caso di inadempimento di cui all articolo 37 fatto salvo quanto previsto dall articolo 17 comma 5 del presente Regolamento Art 33 Cessione del contratto di II Cliente non pu cedere il contratto a terzi senza il consenso scritto del Gest
78. 0 39 253 42 208 37 BUSTO GAROLFO 13 513 1 635 442 90948 15 248 1 741 633 1 842 069 373 47 353 11 331 58 CALVIGNASCO 1 106 93779 46439 3545 143 763 267 437 662 48 356 12 232 30 CAMBIAGO 5 912 442232 285 534 7051 734817 1 274 536 590 64 340 53 204 94 CAMPARADA 1957 171831 27 281 199110 383 473 536 85 278 75 240 56 CANEGRATE 12 431 1 179 564 141 163 O 1 320 727 1 428 053 314 74 291 08 259 97 CAPONAGO 5 009 434 283 623 021 598 1 057 902 1 317 479 720 61 578 63 237 54 CARNATE 7441 609 938 119 966 729904 1 018 121 374 87 268 75 224 58 CARPIANO 2 703 332911 164 651 1 043 498605 884 567 896 59 505 38 337 43 CARUGATE 13 639 1 025 922 434 097 6 633 1 466 652 2 649 759 532 27 294 61 206 08 CASOREZZO 5 384 537199 60 152 3 689 601 040 756717 385 07 305 85 273 36 CASSANO D ADDA 17 661 1 540 041 346 846 30 330 1 917 217 3 141 411 487 32 297 42 238 90 CASSINA DE PECCHI 12 437 1 207 008 563 368 46 196 1 816 512 2 741 684 603 96 400 16 265 89 1742 161 700 39 787 12 879 2414366 228 359 359 15 337 14 254 31 CASTANO PRIMO 11 026 808 633 205 168 3 443 1 017 244 1 698 407 422 02 252 76 200 93 CAVENAGO DI BRIANZA 7141 522868 259 111 1452 783431 1 223 983 469 60 300 57 200 60 CERNUSCO SUL NAVIGLIO 29 015 2 624 644 1 136 819 23 507 3 784970 5 874 385 554 69 357 39 247 83 CERRO AL LAMBRO 4 575 410 357 54461 30 802 495 620 663 051 397 07 296 80 245 74 CERRO MAGGIORE 14 457 1 609
79. 009 L Impresa tenuta inoltre a convogliare in fognatura o in idonea canalizzazione esistente l acqua proveniente dalla rottura salvaguardando per quanto possibile il manto stradale Nel caso di cedimenti stradali l impresa tenuta a recintare l area interessata provvedendo alle deviazioni del traffico In tal caso AMIACQUE Srl dovr essere immediatamente avvisata per le informazioni da trasmettere agli Organi competenti L Impresa responsabile dei danni che dovessero essere arrecati a persone animali o cose a seguito di mancato o ritardato intervento B A seguito di sopralluogo e comunque sempre entro 1 ora dalla chiamata l impresa tenuta a relazionare al tecnico di AMIACQUE Srl il tipo di danno rilevato e gli interventi 21 d urgenza gi predisposti trasmettendo una fotografia al tecnico che ha effettuato la chiamata L impresa aggiudicataria tenuta a concordare le modalit tecniche e operative nonch i tempi per l intervento definitivo e informando il tecnico Amiacque in merito agli eventuali tempi di programmazione per la ricerca di organi di chiusura sezionamento e spurgo ed eventuali indagini da effettuare con apparecchiature di ricerca per il rilevamento di chiusini non visibili o perdite non affioranti In caso di mancata realizzazione del sopralluogo e di relazione dettagliata con trasmissione della fotografia in merito allo stesso entro 1 ora dal momento della chiamata l Impresa sar sottoposta ad una pena
80. 111099 SEGRATE 02 269021 02 26902260 SENAGO 02 990831 02 99010967 SESTO SAN GIOVANNI 02 24961 02 2496435 02 2405202 vigili SETTALA 02 9507591 u t 9507430 02 950759240 SETTIMO MILANESE 02 335091 02 33500817 SOLARO 02 96984360 02 96799201 TREZZANO ROSA Gestione Area Acquedotti Aggiornato maggio 2014 02 9201991 02 92019959 Pag 2 TEL E FAX COMUNI PROVINCIA DI MILANO TREZZANO SUL NAVIGLIO 02 484181 02 48402057 TREZZO SULL ADDA 02 909331 02 90933270 TRIBIANO 02 9062901 02 90933270 TRUCCAZZANO 02 9583023 02 95309007 TURBIGO 0331 899143 0331 871016 VANZAGHELLO 0331 658372 0331 658355 VANZAGO 02 939621 02 9341885 VAPRIO D ADDA 02 9094004 985 02 90966436 VERMEZZO 02 9440301 02 9449281 VERNATE 02 9001321 02 90013240 VIGNATE 02 95080811 02 90013240 VILLA CORTESE 0331 434411 0331 432955 VIMODRONE 02 250771 02 2500316 VITTUONE 02 903620 1 02 90110927 VIZZOLO PREDABISSI 02 982021 02 98231392 ZELO SURRIGONE 02 9440324 02 9440329 ZIBIDO SAN GIACOMO Gestione Area Acquedotti Aggiornato maggio 2014 02 900201 02 90003204 Pag 3 OO Q N n P ps SI P
81. 232 27 890 549 360 597 904 423 94 389 52 255 42 SANTO STEFANO TICINO 4 731 388 225 200 172 0 588 397 699 549 405 11 340 74 224 82 SEDRIANO 10 848 997 091 202 383 26 435 1 225 909 1 749 548 441 86 309 61 251 82 SEGRATE 33 531 3 052 104 2 512 981 681 5 565 766 7 211 778 589 25 454 76 249 38 SENAGO 20 351 1 478 402 398 547 2 354 1 879 303 2 614 919 352 03 253 00 199 03 SESTO SAN GIOVANNI 83 556 6 797 177 2 573 630 0 9 370 807 12 039 203 394 75 307 26 222 87 SETTALA 6 707 589 308 572 647 13 570 1 175 525 1 539 843 629 01 480 19 240 72 SETTIMO MILANESE 18 326 1 592 717 1 026 540 18 921 2 638 178 2 519 599 376 68 394 41 238 11 SOLARO 13 410 1 318 713 461 214 4 197 1 784 124 2 051 680 419 17 364 50 269 42 SULBIATE 3 501 272 141 60 744 6 498 339 383 474 258 371 13 265 59 212 97 TREZZANO ROSA 4 100 359 537 283 184 0 642 721 772 441 516 17 429 48 240 25 TREZZANO SUL NAVIGLIO 18 837 1 739 798 1 010 224 1 581 2 751 603 3 080 623 448 06 400 20 253 04 TREZZO SULL ADDA 12 132 924 784 575 629 31 158 1 531 571 2 644 780 597 26 345 87 208 84 TRIBIANO 3 477 305 330 318 510 3 000 626 840 1 130 513 890 80 493 92 240 59 TRIUGGIO 8 050 666 085 120 906 27 672 814 663 1 063 502 361 95 277 26 226 69 TRUCCAZZANO 6 029 211 580 170 928 0 382 508 545 286 494 23 346 69 191 77 TURBIGO 7 485 619 240 220 758 536 839 462 1 460 120 534 45 307 27 226 66 USMATE VELATE 9 285 772 691 685 341 4 527 1 462 559 1 983 290 585 21 431 56 228 00 VANZAGHELLO 5 385
82. 276 454 650 6 380 1 075 306 959 458 437 53 490 35 280 12 RENATE 3 871 264 116 171 393 202 435 711 243 883 172 61 308 38 186 93 RESCALDINA 13 414 963 551 482 534 0 1 446 085 1 926 535 393 48 295 35 196 80 RHO 50 163 3 954 294 1 403 108 21 703 5 379 105 7 368 081 402 42 293 79 215 97 ROBECCO SUL NAVIGLIO 6 929 537 819 183 054 9 433 730 306 1 065 638 421 35 288 76 212 65 RODANO 4 293 396 270 220 922 4 619 621 811 847 598 540 92 396 83 252 89 RONCELLO 2 686 288 216 114 581 7 798 410 595 458 630 467 80 418 81 293 98 www gruppocap it ECAP o L Dot Idrica Comune Abitanti Domest T rote ar Procapite Fata Gini gl Vab g Vab g RONCO BRIANTINO 3 287 231 931 183 046 9 873 424 850 610 901 509 19 354 11 193 32 ROSATE 5 194 409 573 152 389 0 561 962 986 757 520 49 296 42 216 04 ROZZANO 38 598 4 064 680 1 808 641 0 5 873 321 6 568 610 466 25 416 89 288 52 E AE 7 529 703 423 432 973 21 527 1 157 923 1 426 723 519 17 421 36 255 97 SAN DONATO MILANESE 32 668 2 697 820 1 681 047 2 168 4 381 035 6 659 641 558 52 367 42 226 25 SAN GIORGIO SU LEGNANO 6 776 501 812 85 208 0 587 020 822 913 332 73 237 35 202 90 SAN GIULIANO MILANESE 37 812 3 273 803 1 949 715 6 146 5 229 664 6 716 304 486 64 378 92 237 21 SAN VITTORE OLONA 8 285 726 893 339 789 1 180 1 067 862 1 266 998 418 98 353 13 240 37 SAN ZENONE AL LAMBRO 3 864 360 238 161
83. 34 232 20 201 28 LOCATE DI TRIULZI 8 938 698 980 133 768 10 149 842 897 1 393 160 427 04 258 37 214 26 MAGENTA 23 542 2 015 430 761 643 44 895 2 821 968 2 714 148 315 86 328 41 234 55 MAGNAGO 9 090 769 928 374 040 906 1 144 874 1 470 997 443 36 345 07 232 06 MARCALLO CON CASONE 6 214 492 727 166 780 5 424 664 931 678 944 299 34 293 17 217 24 MASATE 2599 234 761 130 558 26 303 391 622 514 846 542 72 412 83 247 47 MEDIGLIA 11650 966 172 223 636 3 356 1 193 164 1 648 656 387 71 280 60 227 21 www gruppocap it SCAP o L Dot Idrica Comune Abitanti Domest I rote ar Eu Procapite Fata Gi 9 l ab g Vab g MELEGNANO 17 519 1 608 579 460 610 0 2 069 189 2 115 975 330 91 323 59 251 56 MELZO 18 519 495 458 579 213 5 270 1 079 941 1 325 905 391 24 318 66 146 20 MESERO 4 073 363 075 88 594 0 451 669 655 105 440 66 303 82 244 22 MEZZAGO 3 637 287 572 83 709 574 371 855 630 975 475 31 280 12 216 63 MISINTO 4 580 377 822 167 899 3 983 549 704 651 643 389 81 328 83 226 01 MORIMONDO 1 195 46 292 19 466 23 608 89 366 92 864 424 65 408 65 211 68 MOTTA VISCONTI 7 788 266 841 29 244 765 296 850 402 238 282 23 208 29 187 23 NERVIANO 17 541 1 341 825 965 509 3 900 2 311 234 3 378 132 527 63 360 99 209 58 NOSATE 689 55 222 4 379 2 384 61 985 149 279 593 59 246 48 219 58 NOVA MILANESE 22 651 1 755 687
84. 65 mm o de lt 75 mm per tubi in polietilene tubazioni saracinesche o valvole curve e gomiti raccorderia valvole di ritegno Materiali per allacci curve a squadra strettoi chiusini di allacciamento ecc Manicotti in polietilene a protezione di tubi in ghisa Tessuto vetroflex catrame bende denso per protezione su tubi acciaio di vecchio tipo senza rivestimento in polietilene Elettrodi per saldature dadi e bulloni forniture comprese nei prezzi di elenco Giunti di smontaggio per saracinesche di diametro 400 800 mm Curve ti bout imbocchi tazze toulippes riduzioni flange cieche e pezzi speciali per tubazioni in ghisa e in resina di qualsiasi diametro e PN Materiali vari per manutenzioni acquedotti bende termoretraibili fasce di chiusura perdite o di collegamento tra tubi diversi giunti a due o tre pezzi flangiati e non cavi elettrici per individuazione tubi e corde di rame rivestito per giunti dielettrici e per saracinesche Nastri di avvertimento Chiusini in acciaio ghisa ghisa sferoidale cls armato All Impresa potr tuttavia essere richiesta la fornitura dei materiali normalmente di competenza AMIACQUE Srl nel caso in cui il magazzino tenuto alle forniture in condizioni normali ne dovesse essere sprovvisto come pure nel caso in cui AMIACQUE Srl dovesse ritenere non conveniente per piccoli quantitativi la fornitura diretta In questi casi al prezzo di listino delle f
85. Ambito De corso il suddetto termine il collaudo si intender tacitamente rilasciato positivamente e le opere si riterranno accettate dal Gestore L Autorit Competente che concede al privato la realizzazione diretta deve informarlo di tale si tuazione ed inserire l obbligo del collaudo e della relativa remunerazione negli atti di sua compe tenza per i procedimenti autorizzativi Il certificato di collaudo deve essere corredato dagli elabora ti grafici delle opere realizzate in formato digitale SEZIONE planimetria con tracciati profilo longitudinale delle condotte registrazione della video ispezione con relativa relazione tecnica tale documentazione deve essere fornita a cura del privato La data del certificato di collaudo con esito positivo costituisce data di accettazione delle opere e di inizio della loro gestione da parte del Gestore Il Gestore non prender in consegna opere non collaudate dai propri tecnici incaricati che pertanto rimarranno in carico o al Comune o al privato se condo quanto previsto in convenzione Art 55 Progetto per la realizzazione di reti di fognatura esterna da parte di privati 1 Il progetto per realizzazione di reti di fognatura esterna da parte di privati redatto secondo le norme tecniche approvate dall Ufficio d Ambito e conforme al presente Regolamento e completo di tutti gli elaborati richiesti incluso il pagamento degli oneri connessi dovr essere direttamente invia
86. Appaltante non assume alcun impegno nei confronti dell Affidatario riguardo la continuit e la quantit degli interventi da eseguire L Affidatario prende atto che in caso di modificazioni legislative e giurisprudenziali e scelte societarie che modifichino la ragione sociale e o la composizione azionaria della stazione appaltante si proceder a subentro automatico e successione ex legge nelle posizioni attive e passive facenti capo a AMIACQUE Srl ART 3 DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano oggetto dell appalto comprendono essenzialmente attivit di individuazione localizzazione e riparazione guasti e perdite sulle reti idriche da attuarsi 24 ore su 24 tutti i giorni dell anno in modalit di pronto intervento Sono inoltre incluse situazioni di pronto intervento per la messa in sicurezza di aree ed ambienti che si rendano necessarie a causa di guasti sulle reti del servizio idrico integrato A titolo indicativo e non esaustivo i lavori comprendono attivit di 1 localizzazione perdite tramite specifica attrezzatura 2 localizzazione sottoservizi e organi di manovra occulti tramite specifica attrezzatura 3 riparazioni perdite sulla rete di distribuzione inclusi gli allacciamenti e gli impianti di produzione 4 esecuzioni di interventi che richiedano il sezionamento idraulico della tubazione mediante ausilio di tamponatrici schiaccia tubi o gelatubi 5 esecuzioni di prese in carico su tubazioni in pressione 6 esecuz
87. BOLLATE VIA GALIMBERTI OSPIATE BOLLATE VIA GALIMBERTI II OSPIATE BOLLATE VIA VERDI CAMPO SPORTIVO I BOLLATE VIA VERDI CAMPO SPORTIVO BOLLATE VIA CARACCIOLO II BOLLATE VIA GARBIERA I BOLLATE VIA GARBIERA II BOLLATE VIA REPUBBLICA BOLLATE VIA ATTIMO BOLLATE VIA ATTIMO BRESSO VIA DON VERCESI BRESSO VIA LURANI BRESSO VIA LURANI II BUBBIANO VIA ROMA BUBBIANO VIA NOE BUCCINASCO VIA LARIO BUCCINASCO VIA DI VITTORIO I MARZABOTTO GRANCINO BUCCINASCO VIA D VITTORIO II MARZABOTTO GRANCINO BUCCINASCO VIA LAZIO BUCCINASCO VIA LAVORATORI ROVIDO BUCCINASCO VIA DEGLI ALPINI BUCCINASCO VIA SCARLATTI BUCCINASCO VIA PALERMO AMIACQUE SRL GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO INDIRIZZO POZZO BUCCINASCO VIA SCARLATTI BUSCATE VIALE EUROPA BUSCATE VIA TICINO BUSCATE VIA PAPA GIOVANNI XXIII BUSSERO VIA 25 APRILE BUSSERO VIALE EUROPA BUSSERO VIALE EUROPA BUSSERO VIALE EUROPA BUSTO GAROLFO VIA 24 MAGGIO BUSTO GAROLFO VIA CELLINI BUSTO GAROLFO VIA GORIZIA BUSTO GAROLFO VIA PASCOLI BUSTO GAROLFO PIAZZA CAVOUR BUSTO GAROLFO VIA DELLA CIRCONVALLAZIONE FRAZ OLCELLA CALVIGNASCO VIA VENETO CALVIGNASCO ZONA INDUSTRIALE VIA DEL COMMERCIO CAMBIAGO VIA VITTORIO VENETO CAMBIAGO VIALE DELLE INDUSTRIE CAMBIAGO VIA COLOMBO CAMBIAGO VIALE DELLE INDUSTRIE CANEGRATE VIA TERNI CANEGRATE VIA
88. E TICINO 3 092 258 566 91 926 5 870 356 362 223 455 198 00 315 76 229 11 BESANA IN BRIANZA 14 714 1 140 018 615 616 43 981 1 799 615 2 804 966 522 28 335 09 212 27 BESATE 2 058 69 379 24 747 932 95 058 284 033 754 18 252 40 184 22 www gruppocap it L z Dot Idrica Abitanti Domest T rote ar Eu Procapite nou 9 l ab g l ab g BINASCO 7 3091 638 182 198 397 836 579 1 793 859 672 42 313 59 239 22 BOFFALORA SOPRA TICINO 4158 389 740 198 379 9 602 537724 733 140 483 07 354 31 256 80 48 630 3 793 760 1 390 454 14 374 5 198 588 6 755 765 380 61 292 88 213 73 BRESSO 26 853 2 152 930 545 845 2797 2 701 572 897333 91 55 275 63 219 66 BRIOSCO 5722 424897 132448 304 557649 631288 302 26 267 01 203 44 BRUGHERIO 32 839 2 649 379 905 346 5 663 3 560 388 5 128 367 427 85 297 04 221 04 BUBBIANO 1714 204548 23 708 228256 134 568 215 10 364 85 326 96 BUCCINASCO 26 806 2 184 956 715 082 2 900 088 3 679 545 376 07 296 40 223 31 BURAGO DI MOLGORA 4317 968 949 160 730 942 530621 1 511 306 959 13 336 75 234 15 BUSCATE 4 813 934828 105 368 O 440196 726 254 413 41 250 57 190 60 BUSNAGO 5 087 471 654 171 406 10 556 653 616 1 014 323 546 29 352 02 254 02 BUSSERO 8 545 649902 122 494 17 988 790384 1 061 646 34
89. ECAP Il Gruppo CAP Il Gruppo CAP gestisce il ciclo idrico integrato nelle Province di Milano Monza Brianza e parte di Pavia e di Varese con una popolazione servita di circa 2 milioni di abitanti in particolare la gestione riguarda gli acquedotti di 182 Comuni per un volume di acqua distribuito all utenza dell ordine di 250 milioni di metri cubi anno di acqua potabile con uno sviluppo della rete idrica di oltre 7 000 chilometri L approvvigionamento idrico assicurato esclusivamente dalle falde acquifere sotterranee mediante 901 pozzi di cui attualmente 865 in esercizio per una portata complessiva pari a circa 20 mc s Da tempo sono presenti fenomeni di contaminazione della falda principale utilizzata per l alimentazione degli acquedotti pubblici mediante pozzi trivellati a profondit comprese tra poche decine e un centinaio di metri di profondit L inquinamento da sostanze quali metalli pesanti composti organoalogenati diserbanti altri microinquinanti di origine industriale e nitrati interessa principalmente il settore centro settentrionale della Provincia di Milano mentre nelle falde profonde del nord est milanese della Brianza e nella Provincia di Pavia sono le sostanze indesiderabili di origine autoctona come ferro manganese ammoniaca e idrogeno solforato a rendere non idonea l acqua del sottosuolo senza trattamento Complessivamente viene trattato circa il 53 del volume d acqua erogato mediante 75 impianti di pota
90. ECCHIATURE DEL SERVIZIO ACQUEDOTTO Giunto dielettrico viene installato a monte del conta tore nel caso in cui la tubazione di allacciamento sia di acciaio di ghisa Il Gestore non consente di usare le proprie tubazioni come conduttori di protezione e come dispersori La presenza di giunti dielettrici o di tubazioni di allacciamen to in materiale non conduttore non garantisce un effica ce dispersione a terra quando non la rende nulla I collegamenti equipotenziali richiesti dalla normativa vi gente per le masse estranee potranno essere effettuati sulle tubazioni di propriet del Cliente ovvero a valle del contatore che costituisce il limite di propriet e respon sabilit tra Gestore e Cliente Si awisano i Clienti che nel caso non abbiano realiz zato un dispersore di terra intenzionale il collegamento equipotenziale potrebbe risultare pericoloso per tutti coloro i quali eseguano interventi sulle tubazioni quali a titolo esemplificativo e non esaustivo lettura e so Stituzione del contatore manutenzione degli impianti rifacimento allaccio ecc Per tali motivi qualunque responsabilit in ordine a danni prodotti a cose e o a persone sar addebitata al Cliente penn Consumo medio riscontrato nei 3 anni precedenti Valvole di intercettazione di monte e di valle quella di monte di competenza del Gestore e non potr essere manovrata dal Cliente quella di valle a disposizione del Cliente e potr esse
91. FATTURAZIONE DEI SERVIZI FOGNATURA E DEPURAZIONE 58 Art 67 Tariffa del servizio di raccolta allontanamento depurazione depurazione e scarico 58 Art 68 Prescrizione per l autodenuncia annuale 58 ALLEGATI All 1 Schema di fognatura interna 60 All 2 Cameretta di 61 All 3 Pozzetto di 61 All 4 Valori limite di emissione acque reflue 62 All 5 Regolamento assimilazione reflui industriali alle acque domestiche nerea 63 All 6 Limiti di accettabilit reflui fognari in fete fognaria i eres eee tette 64 All 7 Schema strumenti di misura reflui industriali 72 di acque meteoriche arico di acque di falda emunte nel corso di interventi di messa in sicurezza e o bonifica di siti contaminati g o di abbassamento della falda p r scopi REGOLAMEN SEZIONE A Art 1 Individuazione ed organizzazione del Gestore IIGruppo CAP opera in un territorio vasto e densamen te popolato nelle province di Milano Monza Brianza Pavia e Varese e si colloca tra le principali aziende in Italia operanti nel settore del Servizio Idrico Integrato Il Gruppo CAP composto da 1 CAP Holding www capholding it la societ affi dataria del servizio idrico in
92. GO INVERUNO CUSANO MILANINO CARNATE LEGNANO GARBAGNATE MILANESE CAVENAGO DI BRIANZA MAGNAGO LAINATE CONCOREZZO NERVIANO LAZZATE CORNATE D ADDA NOSATE LENTATE SUL SEVESO CORREZZANA PARABIAGO LIMBIATE LESMO PERO MISINTO MEZZAGO POGLIANO MILANESE NOVA MILANESE ORNAGO PREGNANA MILANESE NOVATE MILANESE RENATE RESCALDINA PADERNO DUGNANO RONCELLO RHO SENAGO RONCO BRIANTINO ROBECCHETTO CON INDUNO SESTO SAN GIOVANNI SULBIATE SAN GIORGIO SU LEGNANO SOLARO TRIUGGIO SAN VITTORE OLONA USMATE VELATE TURBIGO VEDANO AL LAMBRO VANZAGHELLO VEDUGGIO CON COLZANO VANZAGO VILLA CORTESE Lotto Ovest Lotto Sud Lotto Est ABBIATEGRASSO ALBUZZANO BASIANO ALBAIRATE BADIA PAVESE BELLINZAGO LOMBARDO ASSAGO BASCAPE BRUGHERIO BAREGGIO BASIGLIO BUSSERO BERNATE TICINO BINASCO CAMBIAGO BESATE CARPIANO CARUGATE BOFFALORA SOPRA TICINO CASARILE CASSANO D ADDA BUBBIANO CERRO AL LAMBRO CASSINA DE PECCHI BUCCINASCO CHIGNOLO PO CERNUSCO SUL NAVIGLIO CALVIGNASCO COLTURANO COLOGNO MONZESE CASSINETTA DI LUGAGNANO COPIANO GREZZAGO CESANO BOSCONE CORTEOLONA INZAGO CISLIANO DRESANO LISCATE CORBETTA LACCHIARELLA MASATE CORNAREDO LANDRIANO MELZO CORSICO LOCATE DI TRIULZI PANTIGLIATE CUSAGO MAGHERNO PESCHIERA BORROMEO GAGGIANO MARZANO PIOLTELLO GUDO VISCONTI MEDIGLIA POZZO D ADDA MAGENTA MELEGNANO POZZUOLO MARTESANA MARCALLO CON CASONE MIRADOLO TERME RODANO MESERO MONTICELLI PAVESE SEGRATE MORIMONDO OPERA SETTALA MOTTA VISCONTI PAULLO TREZZANO ROSA NOVIGLIO PIEVE EMANUELE TREZZO S
93. GRATO ALLEGATI ALLEGATO 1 AL REGOLAMENTO DEL SERVO CACO INTEGRATO SCHEMA FOGNATURA INTERNA y ERVIZI IDRICO INTEGRATO ALLEGATO4 AL REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO GRATO R R n 03 06 all B Tabella 1 Valori limite di emissione che le acque reflue devono rispettare monte di ogni trattamento depurativo per essere ASSIMILATE alle acque reflue domestiche PARAMETRI VALORE LIMITE eratura non percettibile su uno spessore me 1 non deve essere causa di inconvenienti e molestie di qualsiasi genere 1 8 e E lidi si BOD 5 i E d amp gl Cloruri come CI la coi Fosforo totale come P mg Azoto ammoniacale come NH4 mg Azoto nitroso come N mgl Azoto totale come N mg W 80 Grassi e oli animali vegetali mg 6 O Tensioattivi mg 0 Materiali grossolani ase L Alluminio mg Amenco mg 05 3 50 02 totale Cromo VI anganese Piombo Rame Selenio Cadmio _Cromo totale CromoWI Fero Manganese Nine Piombo Rame Seleno Cianuri totali come CN Cloro attivo libero Solfuri come H2S Solfiti SO3 Solfati come 504 Azoto nitrico come N Idrocarburi totali Aldeidi ti aromati Solventi organici azotati Pesticidi
94. I COLOGNO MONZESE VIA EUROPA I COLOGNO MONZESE VIA BOCCACCIO I VIA PETRARCA COLOGNO MONZESE VIA EUROPA II COLOGNO MONZESE VIA TAGLIABUE SAN MAURIZIO II COLOGNO MONZESE VIA BOCCACCIO II VIA PETRARCA COLOGNO MONZESE VIA RISORGIMENTO COLOGNO MONZESE VIA PAGANINI COLOGNO MONZESE VIALE CAMPANIA COLOGNO MONZESE VIA DELL ACQUA COLTURANO VIA G VERDI MUNICIPIO COLTURANO VIA G VERDI LOC BALBIANO COLTURANO SP 159 Km 2 400 CORBETTA VIA OBERDAN II SERBATOIO 2 CORBETTA VIA OBERDAN SERBATOIO 3 CORBETTA VIA VERGA VIA VENETO PER BATTUELLO CORBETTA VIA LAMARMORA CORBETTA VIA DE GASPERI CORBETTA VIA DE GASPERI CORMANO VIA SOMALIA CORMANO VIA VERDI II CORMANO VIA IV NOVEMBRE CORMANO VIA IV NOVEMBRE CORNAREDO VIA MARCONI S PIETRO ALL OLMO CORNAREDO VIA DELLO SPORT CORNAREDO VIA REPUBBLICA I CORNAREDO VIA REPUBBLICA CORNAREDO VIA REPUBBLICA CORNAREDO VIA GHISOLFA CORNAREDO VIA GHISOLFA CORNAREDO VIA DELLO SPORT CORNAREDO VIA MANZONI CORNAREDO VIA MANZONI CORSICO VIA PACINOTTI CUGGIONO VIA GIOTTO CUGGIONO VIA ANNONI CUSAGO VIA F LLI CERVI AMIACQUE SRL GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO CUSAGO INDIRIZZO POZZO VIALE EUROPA CUSAGO VIA CERVI CUSANO MILANINO VIA BUFFOLI I CUSANO MILANINO VIA
95. I VAPRIO D ADDA VIA CASCINA SIOLI VAPRIO D ADDA CASCINA SIOLI VAPRIO D ADDA CASCINA SIOLI VAPRIO D ADDA VIA DEL MORO VERMEZZO VIA DANTE VERMEZZO VIA GIOVANNI 23 VERNATE VIA EINAUDI VERNATE VIA SAN GIUSEPPE CAVOLETTO VERNATE VIA UNITA D ITALIA VIGNATE VIA MARCONI VIGNATE VIA MARCONI VIGNATE VIA STRETTONE VIGNATE VIA STRETTONE VIGNATE STRADA VICINALE DELL INFERNO VIGNATE STRADA VICINALE DELL INFERNO VILLA CORTESE VIA ARCHIMEDE VILLA CORTESE VIA GENOVA VILLA CORTESE VIA D AZEGLIO VIMODRONE VIA FIUME VIMODRONE VIA CESARE BATTISTI I VIMODRONE VIA BATTISTI II GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO AMIACQUE SRL INDIRIZZO POZZO VIMODRONE VIA DI VITTORIO VITTUONE VIA FIUME VITTUONE VIA ISONZO VITTUONE VIA GRAMSCI VITTUONE VIA GRAMSCI VIZZOLO PREDABISSI VIA MELEGNANO II VIZZOLO PREDABISSI VIA SARMAZZANO VIZZOLO PREDABISSI STRADA PROVINCIALE 138 PANDINA VIZZOLO PREDABISSI VIA SARMAZZANO ZIBIDO SAN GIACOMO VIA MATTEOTTI ZIBIDO SAN GIACOMO VIA MATTEOTTI ZIBIDO SAN GIACOMO VIA MONTELLO ALTA VULNERABILITA MEDIA VULNERABILITA BASSA VULNERABILITA OBnacoe__ Y a CARTA DEL SERVIZIO DRICO INTEGRATO CAP AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE PROVINCIA DI MILANO Approvato dall Autorit d Ambito 20 dicembre 2013
96. IA SERGNANO POZZO 8 SAN DONATO MILANESE VIA VOLTA POZZO 5 BIS SAN DONATO MILANESE PIAZZALE SUPERCORTEMAGGIORE POZZO 2 BIS AMIACQUE SRL GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO SAN DONATO MILANESE INDIRIZZO POZZO VIA ADENAUER POZZO 1 BIS SAN DONATO MILANESE VIA CAVIAGA POZZO 3 BIS SAN GIORGIO SU LEGNANO VIA EDISON SAN GIORGIO SU LEGNANO VIA IV NOVEMBRE SAN GIULIANO MILANESE PIAZZA VITTORIA SAN GIULIANO MILANESE VIA LOMBARDIA SAN GIULIANO MILANESE VIA TRIESTE SAN GIULIANO MILANESE VIA GIOVANNI XXIII SAN GIULIANO MILANESE VIA TRIESTE SAN GIULIANO MILANESE VIA GIOVANNI XXIII SAN GIULIANO MILANESE VIA MISURINA SAN GIULIANO MILANESE VIA TOLSTOJ SAN GIULIANO MILANESE VIA TOLSTOJ SAN GIULIANO MILANESE VIA PEDRIANO SAN GIULIANO MILANESE VIA VOLTURNO SAN GIULIANO MILANESE VIA TRIESTE SAN GIULIANO MILANESE VIA GORKI SAN GIULIANO MILANESE VIA DA VINCI SAN GIULIANO MILANESE PIAZZA ITALIA SAN GIULIANO MILANESE VIA DA VINCI SAN VITTORE OLONA VIA EUROPA SAN VITTORE OLONA VIA BATTISTI SAN VITTORE OLONA VIA S G BOSCO SAN ZENONE AL LAMBRO VIA RIMEMBRANZE SERBATOIO SAN ZENONE AL LAMBRO VIA RIMEMBRANZE MUNICIPIO SAN ZENONE AL LAMBRO VIA NEGRI SAN ZENONE AL LAMBRO VIA NEGRI SANTO STEFANO T
97. ICINO VIA GARIBALDI SANTO STEFANO TICINO VIA GARIBALDI SEDRIANO VIA MEDA SEDRIANO VIA FAGNANI SEDRIANO VIA GIOVANNI XXIII VIA MAZZINI SEDRIANO VIA GALILEI I Colonna SEDRIANO VIA GALILEI II Colonna SEGRATE VIA ROMA SEGRATE VIA BEGONIA ROVAGNASCO SEGRATE VIA MILANO REGGIO EMILIA LOC REDECESIO SEGRATE QUARTIERE SAN FELICE SEGRATE VIA F LLI CERVI RESIDENZA ANDROMEDA SEGRATE VIA STRADA 7 A SEGRATE VIA F LLI CERVI RESIDENZA ANDROMEDA SEGRATE VIA MORANDI GRANDE SEGRATE VIA NENNI SEGRATE PIAZZA ROMA VIA 25 APRILE SEGRATE VIA MILANO OLTRE SEGRATE PIAZZA SANT AMBROGIO SEGRATE QUARTIERE SAN FELICE SEGRATE VIA REGGIO EMILIA SEGRATE VIA F LLI CERVI RESIDENZA ANDROMEDA SEGRATE S P KM 3465 SENAGO VIA VERDI SENAGO VIA REPUBBLICA SENAGO VIA ADDA SENAGO VIA 25 APRILE SENAGO VIA CROCE SENAGO VIA B CROCE SESTO SAN GIOVANNI VIA ITALIA A5 SESTO SAN GIOVANNI VIA MATTEOTTI SESTO SAN GIOVANNI VIA ROVANI CENTRALE B4 SESTO SAN GIOVANNI PIAZZALE LEVRINO SESTO SAN GIOVANNI VIA L DA VINCI SESTO SAN GIOVANNI PIAZZA GEN CANTORE SESTO SAN GIOVANNI VIALE MARELLI SESTO SAN GIOVANNI VIA C MARX SESTO SAN GIOVANNI VIA TEVERE PELUCCA SESTO SAN GIOVANNI VIA N BIXIO PISCINA SESTO SAN GIOVANNI VIA PODGORA SESTO SAN GIOVANNI VIALE CASIRAGHI SESTO SAN GIOVANNI VIA PIRANDELLO SESTO SAN GIOVANNI VIA MAZZINI SESTO SAN GI
98. IGLIATE VIA RIMEMBRANZE PANTIGLIATE VIA DE GASPERI I colonna PANTIGLIATE VIA DE GASPERI II colonna PARABIAGO VIA DON GNOCCHI PARABIAGO VIA CADORE PARABIAGO P ZZA VITTORIA PARABIAGO VIA IPPOLITO NIEVO FRAZ SAN LORENZO PARABIAGO VIA IPPOLITO NIEVO FRAZ SAN LORENZO PARABIAGO VIA IPPOLITO NIEVO FRAZ SAN LORENZO PARABIAGO VIA IPPOLITO NIEVO FRAZ SAN LORENZO PARABIAGO VIA BORROMINI PARABIAGO VIA BORROMINI PAULLO VIA MAZZINI I PAULLO VIA MAZZINI II PAULLO VIA FLEMING MAZZARELLO PAULLO VIA RONCO PAULLO VIA RONCO PAULLO VIA FERRARI VIA LEOPARDI PERO VIA RISORGIMENTO CERCHIATE 1 PERO VIA BANDIERA BERGAMINA 1 PERO VIA TURATI PERO VIA GIOVANNI XXIII PERO VIA GIOVANNI XXIII PERO VIA PISACANE BERGAMINA 2 PESCHIERA BORROMEO SERB VIA MANZONI PESCHIERA BORROMEO VIA MANZONI II PESCHIERA BORROMEO VIA TOSCANA VIA SAN BOVIO PESCHIERA BORROMEO VIA MANZONI SERBATOIO PESCHIERA BORROMEO VIA DI VITTORIO PESCHIERA BORROMEO VIA DI VITTORIO PESCHIERA BORROMEO VIA S FRANCESCO D ASSISI PESCHIERA BORROMEO VIA TOSCANA VIA SAN BOVIO PIEVE EMANUELE VIA CHIESA PIEVE EMANUELE VIA INCIS I PIEVE EMANUELE VIA INCIS II PIEVE EMANUELE VIA CURIEL FIZZONASCO PIEVE EMANUELE VIA GOBETTI FIZZONASCO PIEVE EMANUELE VIA SARDEGNA FIZZONASCO PIEVE EMANUELE VIA DEGLI OLMI PIOLTELLO VIA CIMAROSA PI
99. II ROZZANO VIA ADDA ROZZANO VIA TREBBIA ROZZANO VIA PARINI PONTE SESTO ROZZANO QUINTO STAMPI VIA MAGGI ROZZANO VIA GAMBERONE III ROZZANO VIA ROMA ROZZANO VIA BUOZZI ROZZANO VIA ROMA ROZZANO VIA BUOZZI ROZZANO VIA ASPROMONTE ROZZANO VIA DEI LILLA ROZZANO VIA DEI LILLA ROZZANO VIA DEI LILLA ROZZANO VIA DEI LILLA Lodi S COLOMBANO L Broghetto Lod VIA DEI PIOPPI SP 23 LOC CASONI CASONI I Lodi S COLOMBANO L Broghetto Lod VIA DEI PIOPPI SP 23 LOC CASONI CASONI II Lodi S COLOMBANO L Broghetto Lod VIA DEI PIOPPI SP 23 LOC CASONI CASONI III Lodi S COLOMBANO L Broghetto Lod VIA DEI PIOPPI SP 23 LOC CASONI CASONI IV Lodi S COLOMBANO L Broghetto Lod VIA DEI PIOPPI SP 23 LOC CASONI CASONI V Lodi S COLOMBANO L Broghetto Lod VIA DEI PIOPPI SP 23 LOC CASONI CASONI VI Lodi S COLOMBANO L Broghetto Lod VIA DEI PIOPPI SP 23 LOC CASONI CASONI VII Lodi S COLOMBANO L Broghetto Lod VIA DEI PIOPPI SP 23 LOC CASONI CASONI VIII Lodi S COLOMBANO L Broghetto Lod VIA DEI PIOPPI SP 23 LOC CASONI CASONI IX SAN DONATO MILANESE VIA EMILIA I VIA SALVEMINI SAN DONATO MILANESE VIA EMILIA II VIA SALVEMINI SAN DONATO MILANESE VIA GRAMSCI SAN DONATO MILANESE VIA ALDO MORO SAN DONATO MILANESE VIA DI VITTORIO SAN DONATO MILANESE VIA DE GASPERI POZZO 6 SAN DONATO MILANESE VIA ALFONSINE POZZO 4 SAN DONATO MILANESE V
100. LLA PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA MANUTENZIONE DI RETI IDRICHE RIPARAZIONI GUASTI E PERDITE IN PRONTO INTERVENTO www gruppocap it PROCEDURE PER L USO E MANUTENZIONE DEGLI AUTOMEZZI E DELLE ATTREZZATURE DI EMERGENZA L CAP GRUPPO SCHEDA 01 PROCEDURE DI GESTIONE DEI GRUPPI ELETTROGENI PER L EMERGENZA La conservazione e la manutenzione dei gruppi elettrogeni avviene sotto la diretta responsabilit del settore Facility Management e Logistica In caso di necessit l utilizzo dei gruppi elettrogeni avviene sotto la supervisione del tecnico preposto del Settore Area Gestione Acquedotti 1 Disponibilit gruppi elettrogeni e Sede di Paderno Dugnano gt n 1gruppo da 200 KVA gt n 2gruppida 100 KVA gt n 2gruppida 50KVA e Sede di Rozzano gt n 1gruppo da 200 KVA gt n 1gruppida 100 KVA gt n 2gruppoda 90KVA gt n 1gruppoda 48 KVA e Disponibilit di automezzi presso le sedi operative di Paderno Dugnano e Rozzano per il trasporto dei gruppi elettrogeni e del gasolio ECAP 2 Procedure di manutenzione e Una volta al mese 1 Verifica di funzionamento e manutenzione ordinaria e Ogni 20 ore di funzionamento 1 Controllo olio motore 2 Controllo liquido circuito di raffreddamento 3 Invio dei gruppi elettrogeni ai punti d uso e n caso di necessit il tecnico preposto allerta le squadre operative per l invio
101. NO MI tel 02 662141 Via Don Luigi Palazzolo 21 20149 MILANO MI tel 02 33003518 via Prinetti 29 20127 Milano MI tel 02 26433244 via Matteo Civitali 20148 Milano tel 4047645 4073296 VIA MONREALE N 18 20148 MILANO tel 02487851 Via Lombardo 22 20135 Milano Mi tel 02 550001 Via Catalani 4 20131 Milano MI tel 02 23931 VIA PACE 21 20122 MILANO tel 0254176 1 A S L Milano 1 ABBIATEGRASSO Presidio MI Bollate MI Cesano Boscone MI CUGGIONO MI GARBAGNATE MILANESE MI LEGNANO MI MAGENTA MI PADERNO DUGNANO MI RHO MI RHO MI ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Casa di Cura Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Casa di Cura Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera AZIENDA OSPEDALI ERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO Azienda Ospedaliera G Salvini Casa di Cura Ambrosiana S p A AZIENDA OSPEDALI ERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO Azienda Ospedaliera G Salvini AZIENDA OSPEDALI ERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO AZIENDA OSPEDALI ERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO CLINICA SAN CARLO CASA DI CURA PRIVATA POLISPECIALISTI CA SPA Azie
102. O VIA MELGHERA CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA VESPUCCI CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA FIRENZE CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA TICINO CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA TORRIANI CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA TICINO ANGOLO VIA FORNACE CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA FORNACE LOCALITA RONCO CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA CAVOUR S GIOVANNI DI DIO I CERNUSCO SUL NAVIGLIO VIA CAVOUR S GIOVANNI DI DIO II CERRO AL LAMBRO VIA IV NOVEMBRE MUNICIPIO CERRO AL LAMBRO SERBATOIO III CERRO AL LAMBRO VIA MONTE ROSA CERRO AL LAMBRO VIA IV NOVEMBRE CERRO AL LAMBRO VIA IV NOVEMBRE CERRO MAGGIORE VIA CAPPUCCINI CERRO MAGGIORE VIA SAN CLEMENTE CERRO MAGGIORE VIA VERCELLI CERRO MAGGIORE VIA ASIAGO CERRO MAGGIORE VIA MARELLI CERRO MAGGIORE VIA DON STURZO CERRO MAGGIORE VIA MARELLI CERRO MAGGIORE VIA DON STURZO AMIACQUE SRL GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO CESANO BOSCONE VIA KENNEDY I CESANO BOSCONE VIA KENNEDY II CESANO BOSCONE VIA DON STURZO I CESANO BOSCONE VIA DEI PIOPPI CESANO BOSCONE VIA DON STURZO II CESANO BOSCONE VIA PIOPPI II CESANO BOSCONE VIA PICOZZI CESANO BOSCONE VIA VESPUCCI CESATE VIA CONCORDIA VILLAGGIO INA CESATE P ZZA I MAGGIO SERBATOIO II CESATE VIA ARNO CESATE VIA ARNO COLONNA II CESATE VIA DEI MARTIRI SE
103. OLTELLO VIA CIMAROSA PIOLTELLO VIA MOLISE PIOLTELLO VIA DANTE PIOLTELLO VIA PISA I PIOLTELLO VIA PISA II PIOLTELLO VIA S FRANCESCO PIOLTELLO VIA S FRANCESCO PIOLTELLO VIA SAN FRANCESCO POGLIANO MILANESE VIA GARIBALDI SERBATOIO I POGLIANO MILANESE VIA GARIBALDI SERB III POGLIANO MILANESE VIA ROSMINI BETTOLINO I POGLIANO MILANESE VIA GARIBALDI SCUOLE POGLIANO MILANESE VIA ROSMINI POGLIANO MILANESE VIA ROSMINI POGLIANO MILANESE VIA GARIBALDI POZZO D ADDA PIAZZA MARCONI POZZO D ADDA VIA INDUSTRIE POZZO D ADDA VIA SANTA ELISABETTA POZZUOLO MARTESANA VIA BERGAMO I POZZUOLO MARTESANA VIA BERGAMO POZZUOLO MARTESANA VIA GIOTTO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO AMIACQUE SRL GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO comune POZZUOLO MARTESANA INDIRIZZO POZZO VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO POZ
104. ONI LOC TRAVELLO ARESE VIA MARCONI LOC TRAVELLO ASSAGO VIA MATTEOTTI ASSAGO VIA DALLA CHIESA ASSAGO VIA DEL BOSCO RINNOVATO MILANOFIORI ASSAGO VIA DEL BOSCO RINNOVATO MILANOFIORI ASSAGO VIA DEL BOSCO RINNOVATO MILANOFIORI ASSAGO VIA DEL BOSCO RINNOVATO MILANOFIORI ASSAGO VIA DI VITTORIO ASSAGO VIA DI VITTORIO BARANZATE VIA MENTANA BARANZATE BARANZATE VIA MENTANA II BARANZATE BAREGGIO VIA GIROTTI BAREGGIO VIA DE GASPERI FZ BAREGGIA BAREGGIO VIA DON S FRACASSO LOC CASONE BASIANO VIA ROMA BASIANO VIA ROMA MUNICIPIO II BASIANO VIA C PORTA BASIGLIO P ZZA MONS ROSSI BASIGLIO VIA LONGOBARDI S LUCIA MILANO 3 BASIGLIO VIA DEGLI OLMI BASIGLIO VIA VIVALDI BELLINZAGO LOMBARDO VIA DONATORI DEL SANGUE BELLINZAGO LOMBARDO VIA DON CESANA BELLINZAGO LOMBARDO VIA DON CESANA BELLINZAGO LOMBARDO VIA DON CESANA BERNATE TICINO VIA MILANO BERNATE TICINO VIA MILANO BERNATE TICINO VIA MILANO BESATE VIA MATTEOTTI BINASCO VIA MARTIRI MERLATE BINASCO VIA VIRGILIO BINASCO VIA DELL ARTIGIANATO VILLAGGIO BINASCHINO BOFFALORA SOPRA TICINO VIA INDUSTRIA BOFFALORA SOPRA TICINO PIAZZA ITALIA BOFFALORA SOPRA TICINO PIAZZA ITALIA BOLLATE VIA A DA BOLLATE EX SERBATOIO BOLLATE VIA A DA BOLLATE EX SERBATOIO BOLLATE C NA NUOVA VIA CARACCIOLO BOLLATE VIA FERRARIS OSPIATE
105. OSATE VIA DEL POZZO NOVATE MILANESE VIA MANZONI II NOVATE MILANESE VIA 1 MAGGIO NOVATE MILANESE VIA AMENDOLA NOVATE MILANESE VIALE RIMEMBRANZE NOVATE MILANESE VIA RIMEMBRANZE NOVATE MILANESE VIA BRODOLINI NOVIGLIO LOC DOMENEGASCO NOVIGLIO STRADA PROVINCIALE 183 OPERA VIALE PAPA GIOVANNI XXIII SCUOLE OPERA VIALE PAPA GIOVANNI XXIII SCUOLE OPERA VIA GRAMSCI OPERA VIA UBERTAS OPERA VIA UNGARETTI OPERA VIA DELLA MADONNINA OSSONA VIA BOCCACCIO OSSONA VIA XXV APRILE OZZERO VIA C BATTISTI OZZERO VIA PAVESE S P 183 PADERNO DUGNANO VIA S MICHELE DEL CARSO PADERNO DUGNANO VIA S MICHELE DEL CARSO PADERNO DUGNANO VIA DIAZ PALAZZOLO PADERNO DUGNANO VIA S MICHELE DEL CARSO AMIACQUE SRL GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO PADERNO DUGNANO INDIRIZZO POZZO VIA DIAZ PALAZZOLO PADERNO DUGNANO VIA CALDERARA TOSCANINI PADERNO DUGNANO VIA S M DEL CARSO PADERNO DUGNANO V LE TOSCANINI CALDERARA PADERNO DUGNANO VIA M CIMONE PADERNO DUGNANO VIA MAGENTA PADERNO DUGNANO VIA GALLI PADERNO DUGNANO VIA GALLI PADERNO DUGNANO VIA GALLI PADERNO DUGNANO VIA GALLI PADERNO DUGNANO VIA MAZZINI PALAZZOLO PANTIGLIATE VIA D ANNUNZIO PANT
106. OVANNI VIA CORRIDONI VIA CASIRAGHI SESTO SAN GIOVANNI VIA CARLO MARX SESTO SAN GIOVANNI VIA LIVORNO SESTO SAN GIOVANNI VIA FANTE D ITALIA SESTO SAN GIOVANNI VIA CURIEL CAVALLOTTI SESTO SAN GIOVANNI VIA F BARACCA SESTO SAN GIOVANNI VIA CARDUCCI 55 SESTO SAN GIOVANNI VIA CARDUCCI 55 SESTO SAN GIOVANNI VIA PODGORA SETTALA STRADA CASSINETTA PREMENUGO SETTALA S P 39 CERCA SETTALA VIA BUOZZI SETTALA VIA CERCA SETTALA ST CASSINETTA PREMENUGO AMIACQUE SRL GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO SETTIMO MILANESE INDIRIZZO POZZO VIA MOIRANO SEGURO I SETTIMO MILANESE VIA MOIRANO SEGURO II SETTIMO MILANESE VIA OLONA SETTIMO MILANESE VIA FERMI GILLETTE SETTIMO MILANESE VIA DON MINZONI SETTIMO MILANESE VIA LEOPARDI SETTIMO MILANESE C NA OLONA S P 172 SETTIMO MILANESE LOC SERBATOIO C NA OLONA SETTIMO MILANESE VIA FORNACE SETTIMO MILANESE VIA FORNACE SOLARO VIA DRIZZA SOLARO VIA SAN QUIRICO SOLARO VIA DELLE ARTI SOLARO VIA DELLA REPUBBLICA SOLARO VIA S PAOLO P ZZA CADORNA SOLARO VIA SAN PAOLO SOLARO VIA BORROMEO D ADDA N VIA SAN FRANCESCO SOLARO VIA BORROMEO D ADDA N VIA SAN FRANCESCO SOLARO VIA SAN FRANCESCO III Colonna TREZZANO ROSA VIA ROMA TREZZANO ROSA VIA I MAGGIO TREZZANO
107. OVIGLIO 02 9006066 76 02 9006282 OPERA 02 530071 02 57604952 OSSONA 02 9010003 02 90296934 OZZERO 02 9400401 02 9407510 PADERNO DUGNANO 02 910041 02 91004379 406 PM 02 9107025 PANTIGLIATE 02 9068861 02 906886355 PARABIAGO 0331 406011 0331 552750 PAULLO 02 9062691 02 90633292 PERO 02 35371111 02 3390575 PESCHIERA BORROMEO 02 516901 02 55301469 PIEVE EMANUELE 02 90720327 02 90788208 PIOLTELLO 02 923661 02 92161258 POGLIANO MILANESE 02 9396441 02 93549220 POZZO D ADDA 02 909901 02 90968602 POZZUOLO MARTESANA 02 9509081 02 95357307 PREGNANA MILANESE 02 939671 02 93590747 RESCALDINA 0331 467811 0331 464755 RHO 02 933321 02 93332490 ROBECCO SUL NAVIGLIO 02 9497801 02 9471785 ROBECCHETTO C INDUNO 0331 875600 0331 876249 RODANO 02 9595951 02 95320204 ROSATE 02 908301 02 90848046 ROZZANO 02 82261 02 89200788 S COLOMBANO AL LAMBRO 0371 2931 0371 897965 S DONATO MILANESE 02 5275851 02 5275096 S GIORGIO SU LEGNANO 0331 401564 0331 403837 S GIULIANO MILANESE 02 982071 02 98241110 S STEFANO TICINO 02 9723861 02 97238624 S VITTORE OLONA 0331 488911 0331 519428 S ZENONE AL LAMBRO 02 98870024 02 987736 SEDRIANO 02 903981 02 90
108. Per le forniture continuative l acqua viene di nor ma fornita al Cliente ad efflusso libero misurato da contatore La pressione minima garantita in 20 m di colonna d acqua al contatore in condizioni di portata nulla pressione statica Per pressioni superiori al valore minimo e fino a un massimo di 100 m di colon na d acqua l eventuale riduzione della pressione a carico del Cliente Qualora il Cliente necessiti di una pressione superiore a quella resa disponibi le purch quest ultima non sia inferiore al minimo garantito dovr dotarsi a propria cura e spesa di idonei dispositivi di sollevamento Qualora si rilevino condizioni di installazione a valle del contatore non rispondenti a quanto in dicato dal presente Regolamento la fornitura del servizio pu non essere concessa oppure pu essere sospesa Il punto di consegna della fornitura determinato dal contatore che costituisce il limite di propriet del Gestore Per le prese antincendio gi esistenti e sprovviste di contatore il limite di propriet indi viduato dalla prima valvola di intercettazione a valle della condotta di derivazione Il diametro e il tipo del contatore vengono stabiliti dal Gestore in base ai dati forniti dal Cliente alla tipologia di fornitura ed alle esigenze tecniche Nel caso in cui il contatore installato non risultas se adeguato al consumo per errate indicazioni del Cliente il Gestore potr effettuarne la sostituzio ne
109. RBATOIO I CINISELLO BALSAMO VIA 25 APRILE II CAMPO SPORTIVO CINISELLO BALSAMO VIA 25 APRILE III CINISELLO BALSAMO VIA CANZO I CINISELLO BALSAMO VIA CANZO II CINISELLO BALSAMO VIA XXV APRILE SCUOLE CINISELLO BALSAMO VIA LINCOLN I CINISELLO BALSAMO VIA LINCOLN II CINISELLO BALSAMO VIA LINCOLN III CINISELLO BALSAMO VIA LINCOLN IV CINISELLO BALSAMO VIA PARINI I CINISELLO BALSAMO VIA PARINI II CINISELLO BALSAMO VIA ALBERTI I CINISELLO BALSAMO VIA ALBERTI II CINISELLO BALSAMO VIA PAISIELLO CINISELLO BALSAMO VIA GALILEI CINISELLO BALSAMO VIA GALILEI CINISELLO BALSAMO VIA GALILEI CINISELLO BALSAMO VIA MARCONI CINISELLO BALSAMO VIA GIOLITTI CINISELLO BALSAMO VIA ARIOSTO CINISELLO BALSAMO VIA ARIOSTO CINISELLO BALSAMO VIA MATTEOTTI CINISELLO BALSAMO VIA SETTEMBRINI CINISELLO BALSAMO VIA SETTEMBRINI CINISELLO BALSAMO VIA GIOLITTI COLONNA I CINISELLO BALSAMO VIA GIOLITTI COLONNA II CISLIANO VIA VITTORIO VENETO II SERBATOIO CISLIANO VIA PER ABBIATEGRASSO COLOGNO MONZESE VIA REPUBBLICA VIA TAGLIABUE COLOGNO MONZESE VIA PIAVE I VIA 25 APRILE EX SERB COLOGNO MONZESE VIA PIAVE II VIA DELL ACQUA COLOGNO MONZESE VIALE LOMBARDIA VIA LEVI COLOGNO MONZESE VIA OVIDIO COLOGNO MONZESE VIA TRENTO I COLOGNO MONZESE VIA TRENTO I
110. T con attivazione di postazioni di emergenza localizzate sulle sedi logistiche territoriali Attivazione di squadre operative costituite da personale Gruppo CAP in affiancamento alle ordinarie squadre delle imprese appaltatrici per coprire nel pi breve tempo possibile tutti gli interventi di primo Soccorso presso le utenze prive fornitura per gelo Distribuzione di acqua in sacchetti anche per uso potabile o con autobotti per utilizzo sanitario www gruppocap it ICAP LIVELLO DI CRITICITA E MAGNITUDO DELL EMERGENZA La criticit dello scenario determinata sulla base dell estensione temporale e territoriale dell emergenza Di seguito le criticit relative alla durata dell emergenza e Criticita 01 BASSA CRITICITA fino a 8 ore e Criticita D2 CRITICITA fino a 24 ore e Criticita D3 ALTA CRITICITA oltre 24 ore Di seguito le criticit relative all estensione dell emergenza e Criticit BASSA CRITICITA relativa ad una porzione di territorio comunale anche limitatamente ad una sola utenza e Criticit E2 MEDIA CRITICITA relativa ad un estensione territoriale comunale e Criticit ALTA CRITICITA di carattere sovra comunale La matrice di magnitudo dell emergenza individua la gravit della problematica in corso sulla base del livello di criticit temporale e territoriale MAGNITUDO DELL EMERGENZA CRITICITA E1
111. TITOLO 4 CONTRATTO TARIFFE E FATTURAZIONE Art 26 S ttoserizione del contratto 1 La fornitura viene effettuata previa stipula tra il Cliente ed il Gestore di apposito contratto di som ministrazione nel quale dichiarato dal Cliente l uso al quale la fornitura destinata 2 All atto della sottoscrizione del contratto sulla base delle necessit del diametro del contatore richie sto e delle regolamentazioni vigenti viene definito il consumo minimo impegnato Detta misura indica anche la quantit minima di acqua che il Gestore si impegna a fornire in condizioni normali 3 II perfezionamento del contratto richiede la sot toscrizione dell apposito modulo corredato dalla documentazione necessaria per ogni tipologia di fornitura e si completa con il pagamento del pre ventivo qualora previsto 4 moduli contrattuali sono disponibili presso gli sportelli al pubblico oppure possono essere scari cati dal sito internet del Gestore Le pratiche con trattuali possono essere gestite presso gli sportelli al pubblico oppure tramite il servizio di Sportello on line disponibile dal sito internet oppure telefo nando al Servizio Clienti numero verde gratuito 800 428 428 5 Sono legittimati alla sottoscrizione del contratto a il proprietario dell immobile 7 b il titolare di un diritto reale o personale di go 2 dimento affittuario conduttore usufruttuario affittuario d a
112. ULL ADDA OSSONA PIEVE PORTO MORONE TRUCCAZZANO OZZERO ROZZANO VAPRIO D ADDA ROBECCO SUL NAVIGLIO SAN COLOMBANO AL LAMBRO VIGNATE ROSATE SAN DONATO MILANESE VIMODRONE SANTO STEFANO TICINO SAN GIULIANO MILANESE SEDRIANO SAN ZENONE AL LAMBRO SETTIMO MILANESE SANTA CRISTINA E BISSONE TREZZANO SUL NAVIGLIO SIZIANO VERMEZZO TORRE D ARESE VERNATE TORREVECCHIA PIA VITTUONE TRIBIANO ZELO SURRIGONE VILLANTERIO ZIBIDO SAN GIACOMO VISTARINO VIZZOLO PREDABISSI Amiacque si riserva la facolt di ordinare le prestazioni anche in Comuni non appartenenti al lotto di riferimento ART 2 MODALIT DI AGGIUDICAZIONE IMPORTO E DURATA DELL APPALTO L appalto sar aggiudicato con il criterio del prezzo pi basso determinato dal maggior ribasso unico percentuale sui prezzi di cui all Elenco Prezzi ed ACQ2014 allegato ai sensi dell art 82 del D Lgs 163 2006 e s m L importo complessivo dell appalto quale sommatoria dei sei lotti di 7 000 000 00 L aggiudicazione subordinata alla delibera di accettazione del Consiglio di Amministrazione del Committente Il Committente si riserva in ogni caso a proprio insindacabile giudizio la facolt di non procedere all aggiudicazione per opportunit o per convenienza o se non ritenga l offerta meritevole di aggiudicazione senza che i soggetti partecipanti possano avanzare pretese di alcun tipo Per tale tip
113. VIA MONTESSORI INVERUNO VIA MONTESSORI INZAGO VIA PETRARCA INZAGO VIA DE GASPERI INZAGO VIA COPERNICO INZAGO VIA DELLE ROBINIE INZAGO VIA DELLE ROBINIE LACCHIARELLA VIA TRENTO LACCHIARELLA VIA BORGOMANERO LACCHIARELLA VIA VILLAMAGGIORE I LACCHIARELLA VIA VILLAMAGGIORE II LACCHIARELLA VIA DELLE ROGGIE CASCINA CORIASCO LAINATE VIA S BERNARDO BARBAIANA LAINATE VIA BELLINI LAINATE VIA CREMONA LAINATE VIA CARONASCA 2 LAINATE VIA CARONASCA LAINATE VIALE MARCHE LAINATE VIALE MARCHE LA GRANCIA LAINATE VIALE MARCHE LA GRANCIA LAINATE VIA S BERNARDO LOC BARBAIANA LAINATE VIA SAN BERNARDO LAINATE VIA BELLINI LAINATE VIA BELLINI LAINATE VIA DON MINZONI LAINATE VIA DON MINZONI LEGNANO VIA CANOVA LEGNANO VIA AMENDOLA LEGNANO VIA PERGOLESI LEGNANO VIA CUTTICA LEGNANO VIA PACE LEGNANO VIA PACE LEGNANO VIA QUASIMODO1 LEGNANO VIA QUASIMODO LEGNANO VIA RAGAZZI DEL 99 LEGNANO VIA PACE LEGNANO VIA PACE LEGNANO VIA JUKER LEGNANO VIA MASSARECCIO LEGNANO VIA MASSARECCIO LEGNANO VIA SARDEGNA AMIACQUE SRL GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO INDIRIZZO POZZO LEGNANO VIA SARDEGNA LISCATE VIA S GIORGIO LISCATE VIA KENNEDY LOCATE DI TRIULZI PIAZZA GRAMSCI II LOCATE DI TRIULZI P ZZA GRAMSCI I LOCATE DI TRIULZI VIA BELLINI
114. VIALE STELVIO 0331 489859 0331 489859 DOTT SSA MONTONATI ASL Varese VARESE VIA O ROSSI 9 0332 277221 362 0332 277388 DOTT MALACRIDA DSSA GRANDE Gestione Area Acquedotti Aggiornato maggio 2014 Pag 1 a2a Energia Pronto Intervento Pronto intervento energia elettrica e gas Tutti i giorni 24 ore su 24 contatta il numero di pronto intervento per segnalare guasti o per richiedere interventi 600 933501 M Enel ENERGIA ALLA TUA VITA Segnalazione guasti Per segnalare un guasto basta chiamare il numero verde 803 500 Il numero completamente gratuito sia se si chiama da rete fissa che da telefono cellulare ed attivo tutti i giorni della settimana 24 ore su 24 GAS E ENERGIA ELETTRICA Numero verde 800 962 626 800 900 700 Vigili del Fuoco numero di pronto intervento 115 s TEL E FAX COMUNI PROVINCIA DI MILANO ABBIATEGRASSO 02 946921 02 94692207 ALBAIRATE 02 9498131 02 94981324 ARCONATE 0331 460461 0331 461448 ARESE 02 935271 02 93580465 ASSAGO 02 457821 02 48843216 BARANZATE 02 39306700 02 38202365 BAREGGIO 02 902581 02 9028382 BASIANO 02 9500451 02 95761764 BASIGLIO 02 904521 02 90452219 BELLINZAGO LOMBARDO 02 95781077 02 95382876 BERNATE TICINO 02 9755442 02 9754940 BESATE 02 9050906 02 90098006 BINASCO 02 9057811 02 90093188 BOFFALORA
115. ZIONE METODOLOGIE DI INTERVENTO RITARDI PENALI 15 1 Sopralluogo di qualifica dell intervento Gli interventi per perdite e guasti sulle reti e sugli allacciamenti e impianti potranno essere ordinati solamente da responsabili e o tecnici di AMIACQUE Srl Gli ordini in pronto intervento avverranno di norma tramite comunicazione telefonica del tecnico AMIACQUE seguita da conferma scritta inviata a mezzo mail e o a mezzo fax riportante il tipo e il luogo del guasto l eventuale recapito telefonico di chi ha segnalato il guasto il tecnico di riferimento AMIACQUE il numero di segnalazione di pronto intervento Il tecnico AMIACQUE potr procedere direttamente alla qualifica dell intervento e o richiedere l intervento tecnico e o operativo dell impresa aggiudicataria con le modalit e le tempistiche seguenti A Entro 1 ora dal momento della chiamata quando richiesto dal tecnico AMIACQUE l Impresa deve procedere ad effettuare un sopralluogo tecnico per la qualifica dell intervento e in caso di accertata necessit all immediata circoscrizione dell area interessata adottando le segnalazioni diurne e notturne mediante appositi cartelli lanterne cavalletti nastri catarifrangenti parapetti mobili e o similari in modo tale da garantire l incolumit delle persone e cose secondo quanto previsto dalle norme del Codice stradale D Lgs n 285 del 30 12 1992 e D P R n 495 del 16 12 1992 e dal D Lgs n 81 2008 integrato da D Lgs 106 2
116. ZUOLO MARTESANA VIA C NA PORRO PREGNANA MILANESE VIA GALLARATE PREGNANA MILANESE VIA GALLARATE PREGNANA MILANESE VIA GALLARATE RESCALDINA VIA BASSETTI I MUNICIPIO RESCALDINA VIA BASSETTI II RESCALDINA VIA PASCOLI RESCALDINA VIA CASTELLANZA RESCALDINA VIA NENNI RESCALDINA VIA NENNI RESCALDINA PIAZZALE DEI DONATORI RHO VIA LEGNANO RHO VIA CARROCCIO RHO VIA BEATRICE D ESTE RHO PIAZZA DON MINZONI RHO VIA PAVESE RHO VIA ACQUEDOTTO RHO VIA DE GASPERI RHO VIA DE AMICIS RHO VIA VOLTURNO RHO VIA COTTOLENGO RHO VIA DE SANCTIS RHO VIA DEI RONCHI RHO VIA D ESTE COLONNA 1 RHO VIA D ESTE COLONNA II RHO VIA TRECATE I colonna RHO VIA TRECATE II colonna RHO VIA TACITO RHO VIA TACITO ROBECCHETTO CON INDUNO VIA DON MILANI ROBECCO SUL NAVIGLIO VIA CROCIFISSO ROBECCO SUL NAVIGLIO VIA CROCIFISSO ROBECCO SUL NAVIGLIO STRADA PER ABBIATEGRASSO ROBECCO SUL NAVIGLIO VIA CROCIFISSO ROBECCO SUL NAVIGLIO VIA CROCIFISSO RODANO VIA PELLICO RODANO VIA ROMA RODANO VIA S PELLICO RODANO VIA S PELLICO RODANO VIA MILANO C NA CIVASCO ROSATE P ZZA VITT EMANUELE ROSATE VIA MATTEOTTI ROSATE VIA L DA VINCI ROZZANO VIA GAMBERONE I ROZZANO VIA GAMBERONE II ROZZANO VIA VALLEAMBROSIA ROZZANO VIA VALLEAMBROSIA
117. a In situazioni particolari corrispondenti al massimo livello di rischio S2 potr essere montato un disconnettore idraulico a zona di pressione ridotta controllabile con un filtro posizionato a monte sistemi antiriflusso potranno essere installati sia a mon te che a valle del contatore Se posti a valle il Cliente dovr curarne la manutenzione sia ordinaria che straor dinaria al fine di mantenerli in perfetta efficienza In base alla tipologia dell utenza si prescrivono general mente i seguenti sistemi antiriflusso UTENZA SISTEMA civile con DN minore o uguale a 50 mm SO civile con DN maggiore di 50 mm 51 antincendio 51 hotel ristoranti e simili bar luoghi di 51 ritrovo azienda agricole allevamenti SI laboratori fotografici lavanderie S2 tintorie piscine Scuole e servizi igienico sanitari pubblici S1 laboratori dentistici e di analisi lavaggio S2 automezzi impianti di depurazione acque reflue di S2 trattamento rifiuti ospedali case di cura e di riposo S2 cliniche e laboratori di igiene laboratori chimici S2 attivit industriali artigianali che S1 utilizzano acqua potabile solo per usi igienico sanitari attivit industriali artigianali che S2 utilizzano acqua potabile anche per cicli produttivi o anche solo per raffreddamento tutti gli impianti con sistemi di S2 sopraelevazione della pressione e senza vasca di disconnessione v N
118. a punti d uso e personale presente o allertato in reperibilit raggiunge la sede operativa e se i mezzi non sono gi predisposti come di norma dal venerdi sera al lunedi mattina provvede al caricamento dei gruppi elettrogeni sugli automezzi e al carico delle scorte di gasolio e mezzi predisposti partono per i punti d uso d emergenza indicati dove le squadre operative provvedono a scaricare il gruppo o in alternativa tenerlo caricato sul camion predispongono l allacciamento elettrico e la messa in esercizio L CAP GRUPPO SCHEDA 02 PROCEDURE DI GESTIONE DELLE SCORTE D ACQUA PER L EMERGENZA SERBATOI MOBILI AUTOTRASPORTATI L utilizzo dei serbatoi mobili autotrasportati in caso di emergenza avviene sotto la supervisione del tecnico preposto della Gestione Area Acquedotto che segnalano preventivamente la necessit al capo settore o al capo squadra reperibile 1 Disponibilit serbatoi mobili per trasporto di acqua ad uso igienico sanitario serbatoi mobili in acciaio inox sono montati su telaio con griglie di appoggio generatore pompa di rilancio e rastrelliera di distribuzione e sono facilmente caricabili e scaricabili dagli automezzi dedicati Astra 4x4 mediante gru installata sui mezzi e Sede di Paderno Dugnano serbatoio da 2 800 litri e Sede di Rozzano serbatoio da 3 070 litri e Inoltre disponibile un serbatoio da 2 000 litri corredato da un doppio sistema di pompaggio per dare pr
119. a copertura del servizio di pronto intervento dovr comprendere anche l assistenza tecnica e l intervento dell idraulico per lavori al gruppo contatore o in generale su parti idrauliche Inoltre dovr essere garantita per qualsiasi tipo di materiale incluso il cemento amianto e per tutte le lavorazioni previste dal presente capitolato speciale d appalto incluse le tamponatrici e le prese in carico Il concorrente dovr altres dichiarare e di avere preso integrale conoscenza del Capitolato Speciale d Appalto di ritenere sufficienti le descrizioni in esso contenute per individuare le prestazioni da fornire e di accettarne tutte le condizioni edi avere a disposizione o di dotarsi entro il termine di 10 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione provvisoria di almeno una sede operativa nel territorio dei comuni da servire oppure nel territorio di altri comuni purch la distanza in linea d aria tra la sede e il confine comunale del territorio pi vicino da servire non superi 10 km Il tempo garantito per la qualifica della chiamata urgente dovr essere comunque inferiore all ora mentre l inizio dei lavori dovr essere garantito entro 4 ore sempre dalla chiamata L attivazione della sede operativa che dovr essere a utilizzo esclusivo e continuativo dell impresa e dovr essere presidiato durante il giorno negli orari di ufficio da dipendenti dell impresa stessa dovr risultare dal certificato camerale oppure da istanza c
120. a di scadenza Il trattamento composto da una fase di microfiltrazione su candele ceramiche da uno stadio a carbone attivo da un apparecchio di disinfezione a raggi UV e da un sistema di iniezione di sali in soluzione con azione battericida e batteriostatica 3 Produzione dei sacchetti La produzione di sacchetti sterili da 1 litro avviene presso le sedi di Paderno Dugnano e Rozzano con prelievo dell acqua dalla rete idrica dell acquedotto soggetta ad analisi periodiche sia interne che dell ASL di zona La scadenza dell acqua pari a 6 mesi dall insacchettamento con stoccaggio in luogo fresco asciutto e buio Per ogni partita prodotta si provvede ad eseguire analisi chimiche e microbiologiche dell acqua insacchettata sia al momento della produzione che prima della scadenza mediante il laboratorio interno Gruppo CAP 4 Scorte di dotazione Sede di Paderno Dugnano 6 000 sacchetti da 1 litro stoccati in apposito container climatizzato in cassette impilabili da 28 sacchetti cadauna Sede di Rozzano 6 000 sacchetti da 1 litro stoccati in apposito locale climatizzato in cassette impilabili da 28 sacchetti cadauna GRUPPO L CAP 5 Procedura di sostituzione delle scorte Produzione delle nuove scorte con le macchine insacchettatrici installate a Paderno Dugnano e Rozzano Prelievo di 4 sacchetti per ogni lotto prodotto per l invio al laboratorio interno della sede Distruzione dei sacchetti in prossim
121. a in atto di tutte le misure tecnico operative per il ripristino della potabilit come spurghi dei pozzi e delle reti di distribuzione sanificazione degli invasi posizionamento di impianti mobili di potabilizzazione Gestione remota e locale delle interconnessioni per garantire la fornitura di emergenza anche discontinua e alternata www gruppocap it PERICOLO Terremoto e smottamenti SCENARIO DI RISCHIO Danni alle reti di distribuzione agli invasi impianti di trattamento potabilizzazione non potabilit dell acqua impossibilit di immetterla in rete Danni alle linee di alimentazione interruzioni di energia elettrica gt arresto del funzionamento degli impianti di sollevamento Danni alle strutture per serbatoi pensili opere strategiche o anche banalmente a manufatti e opere murarie ivi compresi distacchi di pezzi di conglomerato cementizio e di calcinacci EFFETTO Effetti sensibili per la popolazione in funzione del livello di vulnerabilit dei sistemi di acquedotto e dell estensione territoriale del fenomeno naturale Carenza o mancanza d acqua presso le abitazioni Possibili intossicazione per la popolazione Danni a oggetti e persone dovute a distacco di materiali Incremento richieste di intervento della popolazione MISURE DA ADOTTARE Esclusione dalla rete delle fonti contaminate Informative alla popolazione su i comportamenti da adottare per il con
122. a mezzo fax preavviso minimo di 24 ore per ricevere il materiale e firmare i documenti di consegna in caso contrario il materiale non potr essere consegnato e verr applicata una penale di 75 00 fatto salvo il risarcimento di ogni danno per ripetizione della consegna Lavori stradali Prima dell inizio degli interventi che comportino lavori stradali l Impresa tenuta ad assumere tutte le informazioni necessarie presso i Gestori di tutti i sottoservizi per l individuazione di tubi cavi cunicoli condotti ecc eventualmente interferenti con le opere da eseguire la presenza di sottoservizi non dar luogo ad alcuna maggiorazione rispetto al prezzo di appalto L Impresa che dovr essere in possesso del permesso di manomissione del suolo pubblico dovr eseguire le seguenti operazioni posizionamento della segnaletica stradale con anticipo di 48 h rispetto all inizio dei lavori lavori programmabili taglio della carreggiata con fresa o taglia asfalto vietato l uso del martello demolitore solo nel caso di interventi urgenti e previa autorizzazione da parte del tecnico di AMIACQUE Srl consentita la rottura del manto stradale mediante la benna dell escavatore restando comunque inteso che in fase di ripristino si dovr procedere alla squadratura dello scavo scavo compresa la demolizione di qualsiasi tipo di pavimentazione il trasporto di tutto il materiale alle pubbliche discariche le eventuali armatu
123. a scadenza e riempimento della cassette con i sacchetti di nuova produzione 6 Invio dei sacchetti d acqua ai punti d uso In caso di necessit il tecnico preposto allerta le squadre operative per il carico dei mezzi e l invio ai punti d uso concordati con le strutture Comunali di Protezione Civile il tecnico preposto che predispone l invio delle scorte d acqua registra su apposito modulo al termine dell evento il quantitativo di sacchetti utilizzati e nel caso il numero di cassette non recuperate Il personale presente o allertato in reperibilit raggiunge la sede operativa e provvede al caricamento delle ceste con i sacchetti sugli automezzi mezzi predisposti partono per i punti d uso d emergenza indicati dove le squadre operative predispongono la distribuzione dei sacchetti d acqua secondo le disposizioni ricevute e in accordo con i responsabili comunali della Protezione Civile ECAP SCHEDA 04 PROCEDURE DI GESTIONE DEGLI IMPIANTI MOBILI DI POTABILIZZAZIONE L utilizzo degli impianti di potabilizzazione mobili in caso di emergenza avviene sotto la supervisione del Tecnico preposto 1 Impianto modulare a carbone attivo L impianto mobile a carbone attivo costituito da 3 moduli ciascuno dotato di n 2 filtri montati su telaio e utilizzabili sia in serie che in parallelo ed facilmente trasportabile dagli automezzi muniti di gru Le caratteristiche sono le seguenti ECAP Dimensioni di
124. a stessa prestazione Il Direttore Lavori su proposta dell assistente tecnico AMIACQUE potr riconoscere eventuali oneri dovuti ad una specifica prestazione consentendo la contabilizzazione della stessa interamente in economia e o a misura escludendo quindi dalla contabilit la voce a corpo In carenza di prezzo vale quanto disposto dall ART 19 in materia di lavori o forniture non previste Le LISTE DELLE PRESTAZIONI effettuate dovranno essere presentate utilizzando l applicativo informatico aziendale Esse dovranno essere compilate entro 20 giorni naturali e consecutivi dalla data del benestare del tecnico di AMIACQUE Srl sull esito di fine lavori ovvero sulla data del collaudo Per ogni giorno di ritardo sul termine di consegna previsto verr applicata una penale di 10 00 per ogni lista delle prestazioni In caso di reiterata inadempienza dell impresa la contabilit sar eseguita d uffico dal Tecnico AMIACQUE La bozza della LISTA DELLE PRESTAZIONI verr sottoposta a verifica ed approvazione da parte del tecnico AMIACQUE potranno essere accettate modificate o respinte da AMIACQUE Srl mediante sistema informatico entro 20 giorni dalla loro compilazione Il contraddittorio che si rendesse necessario per difformit da quanto rilevato dall assistente tecnico AMIACQUE sulla contabilit dovr essere eseguito alla presenza dell assistente di cantiere dell impresa che ha diretto il lavoro per conto dell Appaltatore e o del Direttore Te
125. abor OSPEDALE MAGGIORE DI MILANO POLICLINICO ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO Presidio Ospedaliero Macedonio Melloni PRESIDIO OSPEDALIERO VITTORE BUZZI Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico Gaetano Pini PRESIDIO OSP VIA COMMENDA E REGINA ELENA Ospedale San Paolo PRESIDIO OSP CENTRO TRAUMATOLOGICO ORTOPEDICO Presidio Ospedaliero Ospedale Niguarda Ca Granda Presidio Fatebenefratelli e Oftalmico Ospedale LUIGI SACCO Presidio Ospedaliero S Carlo Borromeo Centro CR CCS 5 Maria Nascente Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO IRCCS SAN LUCA IRCCS Ospedale San Raffaele OSPEDALE MAGGIORE DI MILANO ISTITUTO AUXOLOGICO Pubblica Pubblica Pubblica Pubblica Pubblica Pubblica Pubblica Pubblica Pubblica Pubblica Privata Pubblica Privata Privata Pubblica Privata Via Macedonio Melloni 52 23129 Milano Mi tel 02 63631 VIA CASTELVETRO 22 20154 MILANO tel 02 57991 Piazza Cardinal Ferrari 1 20122 Milano MI tel 02 592961 VIA DELLA COMMENDA 12 20122 MILANO MI tel 02 57991 Via Di Rudini 8 20142 Milano Mi tel 02 81841 VIA BIGNAMI 1 20128 MILANO tel 02 57991 Piazza Ospedale Maggiore 3 20162 Milano MI tel 0264441 C so di Porta Nuova 23 20121 Milano Mi tel 02 63631 via G B Grassi 74 20157 Milano MI t
126. al lacciamento di altri Clienti ancorch siano di dia metro sufficiente e collocate su strade pubbliche 3 Perla fornitura di acqua nelle vie pubbliche ove non esista la conduttura il richiedente tenuto al pro lungamento della tubazione esistente fino alla met dello sviluppo del fronte sulla strada della sua pro priet Qualora sulla base degli strumenti urbanistici il richiedente dimostri che non sono previsti ulteriori insediamenti dopo il proprio il prolungamento della tubazione esistente potr arrestarsi al limite della pro prieta da servire in coincidenza con l allacciamento 4 n ogni caso di estensione la tubazione da realiz zare dovr essere munita di terminale aggiuntivo rispetto al punto di innesto dell allacciamento per l installazione di idrante di testata per le operazio ni di spurgo 5 Salvo esplicita autorizzazione non sono concessi allacciamenti su tubazioni con diametro minore o uguale a DN 65 mm acciaio ghisa prfv o De 75 mm pvc pead 6 Fermo restando quanto previsto dall art 4 del presente Regolamento il Gestore su richiesta ki fediger un preventivo di spesa comprendendo in esso tutte 16 opere necessarie per la fornifu 7 ra d acqua incluse tutte le opere necessarie ai sensi dell articolo 45 comma 1 della Legge Re gionale n 12 05 anche se non strettamente atti nenti con la concessione richiesta ad esempio chiusura di anelli presa da tubazioni principali pi
127. ali verr garantita la fornitura di un quantitativo per usi mini mi vitali 40 l ab Art 18 Modifiche alle Condizioni M i forniturg e f colt di recesso Ll Gest fe previa decisione della Autorit com petente si riserva la facolt di modificare le pre senti norme qualora necessario od opportuno in relazione a oggettive esigenze di miglioramento o di razionalizzazione del servizio ovvero quan do sia richiesto od obbligato da atto dell Autorit competente o da norme d imperio Di tali modi ficazioni e di quelle che incidono sulle caratte ristiche della fornitura il Cliente sar informato con le modalit previste nella Carta dei Servizio Idrico Integrato Nel caso di modifica delle condizioni che regolano il rapporto o le caratteristiche della fornitura al Clien te data facolt di recesso da esercitarsi median te lettera raccomandata o mail inviata alla Posta Elettronica Certificata PEC del Gestore da inviarsi nel termine di un mese dalla data in cui ha avuto comunicazione delle suddette modifiche Fino alla data di efficacia del recesso il Cliente tenuto al rispetto degli obblighi contrattuali Art 19 Controlli su impianti e apparecchiature utilizzate dal Cliente 1 Il Gestore si riserva il diritto previo appuntamen to concordato di effettuare ispezioni sugli impianti e sulle apparecchiature utilizzati dal Cliente al fine SEZIONE B qi prevenire disfunzioni del servizio o di
128. alit di cui all art 51 del presente Regolamento 1 Art 3 Acque di prima pioggia e di lavaggio soggette a regolamentazione 1 La formazione il convogliamento la separazione la raccolta il trat tamento e lo scarico delle acque di prima pioggia sono soggetti alle disposizioni del Regolamento Regionale n 4 06 qualora tali acque provengano a da superfici scolanti di estensione superiore a 2 000 mq calcola te escludendo le coperture e le aree a verde costituenti pertinen ze di edifici ed installazioni in cui si svolgano le seguenti attivit 1 industria petrolifera 2 industrie chimiche 3 trattamento e rivestimento dei metalli 4 concia e tintura delle pelli e del cuoio 5 produzione della pasta carta della carta e del cartone 6 produzione di pneumatici 7 aziende tessili che eseguono la stampa tintura e finissaggio di fibre tessili 8 produzione di calcestruzzo 9 aree intermodali 10 autofficine 11 carrozzerie b dalle superfici scolanti costituenti pertinenza di edifici ed instal lazioni in cui sono svolte le attivit di deposito di rifiuti centro qi raccolta e o trasformazione degli stessi deposito di rottami e deposito di veicoli destinati alla demolizione dalle superfici scolanti destinate al carico e alla distribuzione dei carburanti ed operazioni connesse e complementari nei punti vendita delle stazioni di servizio per autoveicoli d dalle superfici scolanti specificamente o anc
129. alle procedure e controlli vari previsti nel presente Capitolato speciale d Appalto ART 5 GESTIONE DEI RIFIUTI Tutti i rifiuti prodotti nel corso delle attivit devono essere gestiti in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa ed in particolare dal D Lgs n 152 2006 e s m i Lo smaltimento e il trasporto dei rifiuti eventualmente prodotti durante le attivit di cantiere sono a carico delle ditte appaltatrici che figureranno come produttori dei rifiuti essendo gli stessi prodotti da attivit di manutenzione su infrastrutture a rete mezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti dovranno essere idonei e debitamente autorizzati e le stesse autorizzazioni dovranno come previsto dalla normativa essere esibite durante le stesse lavorazioni e il trasporto come riportato anche nell iscrizione all Albo dei Gestori Ambientali alla sezione Prescrizioni I rifiuti speciali dovranno essere accompagnati dal formulario di identificazione dei rifiuti scheda movimentazione SISTRI e una copia della stessa dovr essere trasmessa al Tecnico Amiacque per avere evidenza del corretto conferimento dei rifiuti prodotti in cantiere Dovr quindi essere sempre possibile documentare l avvenuto recupero o smaltimento dei rifiuti prodotti presso centri di raccolta autorizzati o impianti di smaltimento L impresa dovr pertanto fornire all occorrenza una dichiarazione dell impianto di destino a cui verranno conferiti i rifiuti ART
130. amo pu essere effettuato in forma scritta e deve essere trasmesso con le seguenti modalit via all indirizzo Amiacque Ufficio Relazioni Clienti e Carta dei Servizi via Rimini 34 36 20142 Milano 2 via fax al numero 02 895205147 i e via email all indirizzo di posta certificata PEC _ reclami legalmall it Nella predisposizione del reclamo il Cliente pu avvalersi dell assistenza del personale addetto agli sportelli al pub blico o dell ufficio Relazioni Clienti e Carta del Servizio II Gestore si impegna a fornire un risposta scritta entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo indicando ove necessario il nominativo ed il recapito della persona in caricata di fornire ulteriori eventuali chiarimenti Nel caso in cui si rendesse necessario un sopralluogo presso il punto di fornitura oppure la complessit del reclamo sia tale da non consentire il rispetto dei tem pi di risposta il Gestore informer il Cliente in forma scritta email o lettera entro 15 giorni dal ricevimento del reclamo stesso indicando i termini previsti per la risoluzione del reclamo stesso Il Cliente qualora non sia soddisfatto della risposta ricevuta richiedere in forma scritta al Gestore un incontro di ap profondimento della questione oggetto del reclamo Il Gestore si impegna a fissare un incontro con il Cliente entro 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta avvalersi della collaborazione delle Associazioni rico
131. anovre di brusca apertura chiusura degli apparecchi di utilizzazione o per ef fetto di improvvise variazioni di pressione nella rete principale oltre il range di cui all art 12 comma 2 vietato il collegamento diretto delle tubazioni d ac qua ai condotti di fognatura ed a qualsiasi altra ap parecchiatura di trattamento dell acqua medesima Nel caso in cui la tubazione alimenti vasche o ser batoi di accumulo la bocca di alimentazione delle vasche e o dei serbatoi dovr situarsi a quota su periore a quella massima raggiungibile dall acqua nel recipiente 7 La tubazione di alimentazione dei serbatoi non do vr risultare collegata a condutture di distribuzione in discesa dai serbatoi medesimi Le apparecchiature di trattamento dell acqua per tenere acqua calda per correggere alcuni parametri addolcitori deionizzatori etc dovranno essere do tate di valvola di non ritorno o di disconnettore idrau lico in posizione accessibile per eventuali controlli ed ispezioni da parte del personale del Gestore Il punto di erogazione di tutti i servizi lavabi bagni vasche bidet vasi di espansione etc dovr esse re a quota superiore a quella del troppo pieno dei servizi stessi vietata ogni derivazione a monte del contatore Il Gestore perseguir civilmente e penalmente i Clienti che realizzeranno tali derivazioni In condizioni particolari di consumo il Gestore si ri serva la facolt di installa
132. arantita tutti i giorni 24 ore su 24 salvo interruzioni per manutenzio ni programmate o cause di forza maggiore non dipen denti dalla volont del Gestore In caso di interruzioni programmate del servizio sar dato avviso ai Clienti tramite il sito internet entro 24 ore dall inizio della interruzione stessa Servizio Pronto Intervento telefonico Qualora sia necessario rendere nota una qualsiasi di sfunzione sulle reti e gli impianti del Gestore quale ad esempio perdita stradale mancanza acqua perdita al contatore difficolt di scarico riflussi malfunzionamen ti o quant altro interessi l acquedotto la fognatura o la depurazione possibile rivolgersi al Servizio di Pronto Intervento disponibile gratuitamente telefonando al nu mero verde 800 175 571 Il Gestore garantisce la risposta alle chiamate di emer genza tutti i giorni dell anno 24 ore su 24 Rilevazione dei consumi La lettura del contatore programmata due volte all anno e viene effettuata da personale del Gestore o da personale incaricato munito di apposito tesserino di riconoscimento salvo l impossfoiit di accesso per cause indipendenti dalla volont del Gestore ad es as senza del proprietario difficolta di accesso al punto di fornitura etc Nel caso di assenza del Cliente il Gestore lascia una apposita cartolina preaffrancata per consentire la co municazione dell autolettura Trimestralmente in concomitanza con il periodo
133. arie e modifiche agli allacciamenti 46 Art 49 Vasche Imhoff e fosse biologiche 46 Art 50 Divieti di scarico 40 Responsabilit 41 Divieti eee 40 Art 51 Autorizzazioni allo scarico Art 52 Nuove reti fognarie ed estensione di reti fognarie esistenti 48 Art 53 Realizzazione delle reti di fognatura esterna privata 49 Art 54 Realizzazione delle reti di fognatura 49 Art 55 Progetto per la realizzazione di reti qi fognatura esterna da parte di privati 50 TITOLO 7 DISCIPLINA DEGLI SCARICHI 50 Art 56 Disciplina degli scarichi di acque reflue domestiche e di acque reflue assimilate 50 Art 57 Disciplina degli scarichi Art 58 Disciplina degli scarichi di ac geotecnici ed edilizi 2 56 Art 61 Scarichi i contefi nti inquinanti non previsti _ _ li tabelle dei limiti di accettabilit 56 Art 62 Scarichi di ospedali e case di cura 57 Art 63 Scarichi di sostanze radioattive 57 Art 64 Variazione degli scarichi 57 Art 65 Cessazione degli scarichi 57 Art 66 Accertamenti e controlli 57 TITOLO 8 TARIFFE E
134. ato a stipulare una polizza di assicurazione RCT Responsabilit Civile Terzi con un massimale almeno pari a 1 000 000 00 La copertura assicurativa decorre dalla data di stipula del contratto e cessa alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione Il contraente trasmette alla Stazione Appaltante copia della polizza di cui al presente articolo prima della stipula del contratto Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le pratiche inerenti e conseguenti ai danni arrecati ricevimento denuncia danni denuncia alla propria assicurazione sopralluoghi con periti di parte e non ecc La Stazione Appaltante rester quindi sollevata da ogni incombenza relativa ai danni causati dalla ditta appaltatrice o comunque ad essa imputabili ART 7 VERIFICHE PRELIMINARI ALLA STIPULA DEL CONTRATTO Fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in tema di eventuali verifiche in sede di gara la ditta miglior offerente ai fini dell aggiudicazione sar tenuta a dimostrare il possesso dei requisiti logistici tecnici organizzativi e finanziari richiesti entro il termine di 10 giorni a partire dalla comunicazione dell esito di gara anche trasmessa a mezzo fax pena l inefficacia della stessa attraverso la produzione di idonea ed esauriente documentazione secondo le modalit della legislazione vigente La mancata stipulazione del contratto conseguente alla declaratoria di inefficacia dell aggiudicazione per mancata produzione d
135. bilizzazione a osmosi inversa per nitrati e localmente per cromo 258 impianti a carbone attivo per composti organoalogenati diserbanti e microinquinanti industriali e 40 impianti di ossidazione e filtrazione per ferro manganese ecc www gruppocap it ICAP IL PIANO DI EMERGENZA DELLA GESTIONE ACQUEDOTTI L obiettivo del Gruppo CAP garantire anche nelle condizioni di emergenza il rispetto degli standard di qualit e parametri di riferimento indicati dalla carta del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Milano che costituisce insieme al Regolamento del Servizio Idrico Integrato parte integrante del presente Piano di Emergenza Con riferimento specifico al servizio di fornitura di acqua potabile per condizione di emergenza si intende ogni evento che porta a conseguenze negative sia in termini di quantit che di qualit dell acqua potabile ovvero determina il mancato rispetto degli standard previsti dalla carta del servizio relativamente alla fornitura di acqua potabile Il piano di emergenza ha la finalit di garantire la continuit dell erogazione idrica il ripristino del servizio nel pi breve tempo possibile o la fornitura di un servizio alternativo e deve tendere a non lasciare spazio a improvvisazioni in caso di necessit e a limitare il pi possibile i danni e i disagi in caso di eventi eccezionali II piano di emergenza dovr affrontare anche i rischi e gli interventi derivanti da eventuali azioni intenzio
136. canza di qualit delle acque scaricate nella rete fognaria pubblica Corretta valutazione dei consumi e gestione del rapporto contrattuale La lettura del contatore programmata ed effettuata due volte all anno salvo impossibilit di accedere al contatore per cause indipendenti dalla volont del Ge store In caso di assenza del Cliente il Gestore offre la possibilit di comunicare l autolettura del contatore nel giorno di lettura programmato lasciando presso il pun to di fornitura una apposita cartolina gi affrancata I consumi sono fatturati trimestralmente salvo speci fiche eccezioni dovute a variazioni contrattuali o inter venti tecnici sull utenza Prima di ogni fatturazione il Gestore offre la possibilit ai Clienti di segnalare l autolettura del contatore attraverso e un sistema telefonico automatico collegato al numero verde del Servizio Clienti 800 428 428 e il sito internet www gruppocap it AREA CLIENTI re gistrandosi al servizio Sportello on line e un applicativo utilizzabile con telefoni smartphone Le segnalazioni da parte del Cliente di possibili anoma lie nelle fatture dovute ad errate imputazioni di consu mi attiveranno una procedura di controllo e di even tuale correzione Il Cliente pu richiedere al Gestore l effettuazione di un sopralluogo per la verifica dello stato del contatore op pure in caso di presunte anomalie tecniche l attivazio ne di una proced
137. ccolte dalle vasche di se parazione deve essere attivato 96 ore dopo il ter mine dell ultima precipitazione atmosferica del me desimo evento meteorico alla portata media oraria di 1 l sec per ettaro di superficie scolante drenata ancorch le precipitazioni atmosferiche dell evento meteorico non abbiano raggiunto complessiva mente 5 mm Le vasche destinate a contenere le acque di prima pioggia saranno dotate di sistema di alimentazione realizzato in modo da escludere le vasche stesse a riempimento avvenuto Fatto salvo l adeguamento agli obblighi previsti dal Regolamento Regionale n 4 06 con le modalit e nei tempi dallo stesso indicati gli insediamenti produttivi soggetti alla disciplina di cui all art 51 del presente Regolamento ed esistenti alla data di approvazione dello stesso dovranno adeguarsi alle disposizioni previste unicamente dal presente articolo atte a ridurre le portate meteoriche reca pitate nelle reti fognarie pubbliche In tal senso ed 4 entro sei mesi dall approvazione del presente Re golamento il titolare dello scarico dovr presentare all Ufficio d Ambito per la necessaria approvazione uno progetto finalizzato ad eliminare le portate me teoriche limitatamente a quelle eccedenti la prima pioggia qualora attivit soggette al R R 4 06 reca pitate nella rete fognaria pubblica individuando per le stesse un recapito alternativo nel rispetto della normativa vigente in materia di scarichi Il pro
138. ci della ricerca ad es il giorno l ora il luogo di intervento e geofono amplificato completo di cuffie ed indicatori visivi del livello sonoro del rumore e della possibilit di filtrare il rumore in funzione del materiale della tubazione e asta di ascolto corredata del dispositivo di controllo del volume di ascolto e che permetta di selezionare la banda di frequenza che filtri gli eventuali rumori esterni rispetto al rumore di perdita e strumento cercatubi e strumento cerca chiusini Il concorrente dovr garantire sempre la disponibilit della suddetta attrezzatura in pronto intervento anche per pi interventi in corso contemporaneamente e dovr garantire l utilizzo degli stessi da personale specificamente formato 5 Di avere dotazione attrezzatura per eseguire interventi di otturazione in pressione tamponatrice su tubazioni in acciaio almeno fino a DN 400 e di avere in dotazione schiacciatubi almeno fino a De 225 per interventi su tubazioni in polietilene 5 b Di avere in dotazione attrezzature per congelare tubi almeno fino a 40 mm di diametro e per realizzare prese in carico almeno fino a DN 200 Dovr infine avere in dotazione specifica attrezzatura per lo scongelamento di prese di utenza congelate Qualora il concorrente non sia in possesso della attrezzatura di cui ai suddetti punti 5a e 5b dovr dichiararne in sede di gara il subappalto o il nolo Il concorrente dovr tuttavia poter disporre immed
139. ciamento alla rete idrica o fognaria Esecuzione dei lavori di estensione della rete 22 22 Cessazione della fornitura con rimozione contatore 30 Restituzione del deposito cauzionale Sospensione della fornitura a seguito di ordinanza di CHUSUFam s m m mm rm mmm mm Riattivazione della fornitura del servizio a seguito di sospensione per ordinanza di chiusura Interruzioni programmate del servizio 32 Attivazione del Pronto InterventO Verifica della lettura del contatore Verifica metrica del contatore Verifica del livello di pressione Rettifiche di fatturazione Rispetto degli appuntamenti 36 Risposta alle richieste e ai reclami scritti 37 INFORMAZIONE CLIENTFE CITTADINI 40 VALUTAZIONE PELLA QUALIT DEL SERVIZIO caa 41 INDENNIZZI VALIDITA DELLA CARTA DEL SERVIZIO 43 RIEPILOGO STANDARD SOGGETTI A INDENNIZZO AUTOMATICO RIEPILOGO STANDARD SOGGETTI A INDENNIZZO A RICHIESTA ADDEBITI VARI ADDEBITI PER CONTATORI DANNEGGIATI PER GELO O PER FATTO CAUSATO DAL CLIENTE AMBITO DI APPLICAZIONE La Carta del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Milano di seguito Carta del Servizio emessa in base alla normativa vigente
140. cnico 27 L Impresa ha l obbligo di allegare alla fattura le LISTE DELLE PRESTAZIONI approvate da AMIACQUE Srl Per gli interventi terminati nell anno solare le LISTE DELLE PRESTAZIONI dovranno inderogabilmente essere compilate entro il decimo giorno del mese di gennaio dell anno successivo Per ogni giorno di ritardo sul termine sopra previsto verr applicata una penale di 100 00 per ogni lista L applicativo informatico prevede che Le liste delle prestazioni siano compilate riportando i seguenti dati date dell intervento quantit e misure relativi ai lavori eseguiti materiale impiegato data di compilazione E nei casi eccezionali di contabilizzazione in economia generalit e qualifica del personale impiegato ore giornaliere di effettivo impiego numero e tipo dei mezzi d opera con le generalit del conduttore 1 1 Altre penali AI verificarsi di alcune situazioni illustrate nelle norme tecniche si proceder all applicazione delle seguenti penali per mancata esecuzione della prima parte del rinterro fino alla copertura del tubo per almeno 10 cm con terra vagliata o inerti in modo che sassi o detriti rocciosi non vengano buttati e forzati contro le tubazioni o per letto di posa delle tubazioni non conforme penale del 596 sull intero lavoro anche per infrazioni riscontrate una sola volta insufficiente costipazione dello scavo secondo quanto previsto dalle norme tecniche e senza specifiche at
141. comunicare disdetta di appuntamento fissato 24 ore su richiesta del Cliente Tempo massimo di risposta a richieste e reclami scritti 30 giorni RIEPILOGO STANDA ADDEBITI PER CONTATORI DANNEGGIATI a AD INDENNIZZO A RICHIESTA PER GELO O PER FATTO CAUSATO STANDARD VALORE DAL CLIENTE _ Tempo massimo attivazione pronto 4 ore CAUSALE DI ADDEBITO EURO IVA intervento ENT ESCLUSA Tempo minimo garantito di pedis 48 ore 15 mm Tipo Turbina 66 00 in caso di interruzione programmata del servizio RES O 20 mm Tipo Turbina 71 00 Tempo massimo garantito di durata 8 ore 25 mm Tipo Turbina 90 00 di una interruzione programmata 7 R del servizio Prog 30 mm Tipo Turbina 98 00 40 mm Tipo Turbina 175 00 ADDEBITI VARI O 50 mm Tipo Turbina 192 00 CAUSALE DI ADDEBITO EURO IVA 50 mm Tipo Woltmann ESCLUSA 400 00 Sopralluogo eseguito da tecnico 25 00 2 69 mp euam 430 00 del Gestore reso necessario 80 mm Tipo Woltmann per fatto causato dal Cliente 470 00 Verifica metrica del contatore 130 00 PACO mM s Tipo Woltmann 600 00 40 mm Tipo Turbina 150 mm Tipo Woltmann 850 00 Verifica metrica del contatore 259 00 gt 40 mm Tipo Turbina o Woltmann Spese generali oltre ai costi 19 00 derivanti dal preventivo per nuove domande di allacciamento
142. con fronto con gli anni precedenti le criticit emerse in particolari settori di attivit le valutazioni di Customer Satisfaction Il Gestore anche avvalendosi di fornitori specializzati sottopone a periodiche rilevazioni il grado di soddi sfazione dei Clienti valutandone eventuali variazioni con riferimento alle brc dd alle caratteristiche dei servizi erogati L attivit ditil vazione awiene attraverso questionari in dagini sondaggi ricerche e interviste e ha per oggetto l immagine la notoriet e la credibilit del Gestore e la qualit l efficienza e l efficacia delle prestazioni for nite relativamente ai servizi erogati e alle modalit di relazione tra il Gestore e i Clienti l organizzazione aziendale e il comportamento del personale con particolare riferimento agli operatori che hanno rapporti con i Clienti e l attivazione di nuovi servizi Per la valutazione del grado di soddisfazione vengo no inoltre analizzati i dati le informazioni e le statisti che relative alle segnalazioni ed ai reclami ricevuti alle chiamate al Servizio Clienti ed al Pronto Intervento e le attivit svolte presso gli sportelli per il pubblico dislocati sul territorio INDENNIZZI Il Gestore assicura un rimborso una tantum di 25 00 nei casi in cui il servizio reso inferiore a quello indicato dagli standard specifici soggetti a indennizzo Per gli standard per i quali previsto un
143. con la massima diligenza le attivit legate alla gestione della risorsa idrica connesse all ero gazione di acqua potabile al convogliamento e al trattamento delle acque reflue urbane Il Gestore in ottemperanza al Piano d Ambito or ganizza e svolge le attivit di captazione e potabi lizzazione dell acqua dall ambiente tenendo conto della quantit e della qualit delle risorse disponibili e dell uso cui l acqua sar destinata civile industriale e irriguo Per la distribuzione della risorsa il Gestore impiega le tecnologie pi appropriate e svolge tutte le attivit ritenute utili al risparmio della risorsa acqua A tale scopo svolge attivit di ricerca programmata delle perdite di ottimizzazione della pressione di rete di bonifica di reti obsolete e favorisce l installazione di impianti che riducano lo spreco di acqua sulla base delle indicazioni contenute nel Piano di ambito SEZIONE Nell ambito del convogliamento e del trattamento delle acque reflue il Gestore impegnato a svol gere i servizi applicando le migliori tecniche nel pie no rispetto della normativa vigente e favorendo la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie Il Cliente si impegna ad utilizzare l acqua per sod disfare le proprie necessit adottando tecniche e comportamenti utili a ridurre lo spreco della risorsa ed al riutilizzo della stessa ove possibile nel rispet to di quanto indicato nel presente Regolamento Allo stesso modo il Clie
144. contratto 33 quando l Impresa si renda responsabile di fatti o circostanze che causino un serio pregiudizio dell immagine della Stazione Appaltante nei confronti dell utenza quando si verifichino le inosservanze stabilite dalla Legislazione vigente per la sicurezza e la difesa e tutela dell ambiente quando nei confronti dell Affidatario sia intervenuta l emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l applicazione di una o pi misure di prevenzione di cui all articolo 3 della legge 27 dicembre 1956 n 1423 ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della Stazione Appaltante di subappaltatori di fornitori di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori Nel caso di risoluzione l Appaltatore ha diritto soltanto al pagamento dei lavori regolarmente eseguiti decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto per grave inadempimento grave irregolarit e grave ritardo l appaltatore non si attenga a quanto disposto dal Codice Etico ART 23 SUBAPPALTO Per le norme regolanti il subappalto si richiama l osservanza della Legislazione vigente ART 24 CONTROVERSIE Tutte le controversie che dovessero manifestarsi se non composte con la definizione bonaria proposta dal responsabile del procedimento saranno di competenza esclusiva del Foro di Milano E escluso ogni ricorso agli arbitri 34
145. controllare l osservanza delle disposizioni contrattuali In caso di reiterato diniego da parte del Cliente o di pericolo per l incolumit pubblica o per il servi zio di fornitura il Gestore potr procedere a dette ispezioni anche senza preavviso con eventuale so spensione della fornitura Art 20 Facolt di accesso alla propriet privata 1 Il Cliente riconosce al personale del Gestore o ad altro personale da esso incaricato munito di ap posito tesserino di riconoscimento la facolt di accedere alla sua propriet per eseguire le normali operazioni di servizio quali ad esempio rilevazione dei consumi letture controllo e sostituzione dei contatori verifica e riparazione di eventuali guasti nelle condutture di propriet del Gestore e opera zioni tecniche di sospensione della fornitura In caso di impedimento o di opposizione a tali attivit e verifiche il Gestore potr sospendere la fornitura del servizio fino a che le medesime siano eseguite senza che il Cliente possa pre tendere compensi o indennit di sorta o cessi di essere vincolato all adempimento di tutti gli ob blighi contrattuali TITOLO 2 NORME TECNICHE PER IL SERVIZIO ACQUEDOTTO Art 21 Allacciamento alla rete di distribuzione 1 La realizzazione dell allacciamento subordinata all esistenza della rete idrica principale su una stra da pubblica in fregio alla propriet del richiedente 2 Non concesso il collegamento a tubazioni di
146. cque e costruito in da impedire l ingresso di acqua dall esterno in nicchia con sportello Il sistema di coibentazione dovr ridurre al mini mo ogni pericolo di gelo dell acqua e il Cliente dovr garantire la conservazione nel tempo di tali caratteristiche Anche in questo caso il manu fatto dovr essere dotato di un sistema di smal timento delle acque Come per il pozzetto o la cameretta le misure fornite dal Gestore esclu dono gli ingombri dei sistemi antiriflusso di cui si rendesse eventualmente necessario l alloggia mento in funzione della tipologia di utilizzo da realizzare a carico del richiedente in adiacenza al manufatto che ospita il gruppo di misura 5 Qualora venga accertata l impossibilit di posizio nare i misuratori in pozzetto e o nicchia il Gestore pu valutare la possibilit di installazione in locali chiusi cantine sotterranei etc In tal caso il con tatore verr posto in adiacenza al muro frontale in apposito locale che dovr avere dimensioni minime di m 1 50 x 1 50 x h 2 0 essere areato e illuminato naturalmente essere pulito derattizzato e deblattizzato non contenere contatori o cavi di energia elettrica e non contenere condotte di fognatura braghe sifo ni esalatori serbatoi di alcun genere caldaie etc e non contenere apparecchiature private di tratta mento acqua e o sopraelevazione della pressione Il Gestore fornisce in uso al Cliente il contatore fun
147. cultura dei servizi pubblici del rispetto dell ambiente della prevenzione e riduzione dell inquinamento e del consumo intelligente e responsabile dell acqua promuove tutte le iniziative utili per la trasparenza e la semplificazione nell accesso ai servizi promovendo l uso delle tecnologie informatiche rende pubblici con cadenza trimestrale i parametri qualitativi dell acqua erogata per singolo Comune pubblicandoli nelle bollette trasmesse ai Clienti e di vulgandoli sul proprio sito internet www gruppocap it AREA CLIENTI ed eventualmente tramite altri stru menti informativi Le informazioni ai Clienti sono garantite dal Servizio Clienti disponibile gratuitamente telefo nando al numero verde 800 428 428 per aspetti di natura amministrativo commerciale quali chiarimenti su bollette informazioni modalit contrattuali etc dal personale operante presso gli sportelli al pubblico dislocati sul territorio dal personale tecnico tramite Servizio di Pronto In tervento al numero verde gratuito 800 175 571 per domande di allacciamento sopralluoghi preventivi e informazioni riguardanti il servizio di acquedotto e o fognatura dalle bollette per messaggi informativi di interesse dei Clienti quali ad esempio variazioni tariffarie orari di apertura al pubblico degli sportelli qualit dell acqua etc e per specifiche comunicazioni riguardanti il sin golo rapporto contrattuale da lettere e email per comunicazioni dirette al
148. debitorie da saldare con l utiliz zo del deposito cauzionale la somma verr restituita al Cliente con maggiorazione degli interessi legali maturati Pa tempo massimo garantito per la restituzione del de posito cauzionale sf intende il tempo massimo che In tercorre tra la data di scadenza della bolletta di chiusura del rapporto contrattuale e la data in cui la somma viene accreditata sul conto corrente indicato dal Cliente Tempo massimo garantito di restituzione del deposito cauzionale 30 giorni Sospensione della fornitura a seguito di ordinanza di chiusura Il Gestore si riserva di emettere ordinanze di chiusura con preavviso di sospensione del servizio nei casi di mancata regolarizzazione della posizione debitoria di mancata regolarizzazione contrattuale ovvero nei casi di inadempienze contrattuali previsti dal Regolamento per il Servizio Idrico In caso di mancato pagamento delle bollette il Gestore invia al Cliente un sollecito diffida indicando le modalit per regolare la posizione debitoria e preavvisando sulla possibilit di sospendere la fornitura Qualora il Cliente non regolarizzi la propria posizione debitoria il Gestore provvede ad incamerare il deposito cauzionale e avvia la procedura di recupero forzoso del credito e di so spensione del servizio La procedura di sospensione del servizio prevede la notifica al Cliente di una ordinanza di chiusura che in dica il termine perentorio entro il quale regolarizzare
149. denziando l eventuale presenza di imprese subappaltatrici esecutrici lavoratori autonomi o noli a caldo La comunicazione dovr riguardare anche la prosecuzione di lavori iniziati nei giorni precedenti e l esecuzione di ripristini provvisori e definitivi In caso di mancata o incompleta comunicazione dello svolgimento di lavori programmati si applicher una penale di 100 00 Interruzione dell erogazione del servizio di acquedotto Nel caso in cui l esecuzione dei lavori determini l interruzione imprevista ed improvvisa o l erogazione irregolare del servizio di acquedotto l impresa dovr immediatamente contattare il Direttore Lavori l assistente tecnico AMIACQUE per ricevere istruzioni in merito alle misure da adottare per limitare al minimo possibile l entit del disservizio La mancata comunicazione del disservizio sar sanzionata con una penale di 500 00 fermo restando che l Impresa comunque responsabile dei danni causati alle utenze per manovre non autorizzate degli organi di sezionamento e spurgo della rete o danni cagionati alla rete di distribuzione per imperizia Per i lavori ove prevista la sospensione idrica l Impresa dovr scrupolosamente attenersi alle istruzioni che le verranno impartite dal tecnico AMIACQUE in merito alle seguenti operazioni e fornitura ed affissione di avvisi almeno 48 h prima dell intervento presso le abitazioni delle utenze soggette a possibile disservizio Il tecnico AMIACQUE d
150. di cal colo della bolletta il Gestore offre la possibilit al Clien te di segnalare l autolettura In ogni bolletta indicato il periodo entro il quale effet tuare la lettura le istruzioni per la corretta lettura del contatore e le modalit con le quali comunicare la let tura al Gestore Il Gestore garantisce la possibilit di trasmettere la lettura e utilizzando il Servizio Clienti Telefonico al numero verde 800 428 428 tramite risponditore automatico operativo 24 ore su 24 in grado di attestare in tempo reale la congruit della lettura comunicata e utilizzando le funzionalit del servizio Sportello on Line tramite sito internet www gruppocap it AREA CLIENTI operativo 24 ore su 24 e in grado di attestare in tempo reale la congruit della lettura comunicata e tramite una applicazione utilizzabile con telefoni smartphone scaricabile dal sito internet e tramite la casella di posta elettronica dedicata autoletturaGamiacque gruppocap it allegando la fo tografia del contatore II Gestore provveder segnalare al Cliente prima dell emissione della fattura possibili situazioni di con sumo eccessivo o anomalo conseguenti alla lettura del contatore Assicurazione contro le perdite occulte Il Gestore offre ai Clienti la possibilit di aderire ad una forma assicurativa a copertura di maggiori consumi do vuti a perdite occulte nella rete interna di propriet Per perdita occulta di acqua si intend
151. di disdetta dell appuntamento da parte del Ge store e l orario dell appuntamento concordato Tempo minimo garantito per la comunicazione di disdetta di un appuntamento concordato 24 ore 2 Risposta alle richieste s e ai reclami scritti Le violazioni dei principi sanciti nella presente Carta del Servizio devono ssere denunciate per iseritto all Of ficio Relazioni Clienti e Carta del Servizio formulando uno specifico reclamo Il Gestore ha istituito un apposito ufficio Relazione Clienti e Carta del Servizio per curare i rapporti con i Clienti e le Associazioni dei Consumatori e controllare e garantire il rispetto degli standard di qualit della Carta del Servizio L ufficio ha il compito di raccogliere tutte le segnalazioni eireclami dei Clienti II Cliente in caso di violazione dei principi e o di man cato rispetto degli standard definiti nella presente Carta del Servizio pu presentare reclamo scritto all Ufficio Relazioni Clienti e Carta del Servizio reclami relativi al mancato rispetto di uno standard specifico devono essere presentati entro 30 giorni dalla scadenza del termine fissato nello standard II Cliente deve sempre indicare nel reclamo il riferimento contrattuale codice cliente indicato in bolletta e deve ri portare tutti gli elementi in suo possesso relativamente alla problematica evidenziata in modo da consentire la rico struzione della situazione ed i conseguenti accertamenti II recl
152. di riferimento di Carte dei servizi pubblici D P C M 27 gennaio 1994 Principi per l erogazione dei Servizi Pubblici egge 7 agosto 1990 del n 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e s m i Il Gruppo www gruppocap it opera in un territorio vasto e densamente popolato nelle province di Milano Monza Brianza Pavia e Varese e si colloca tra le principali aziende in Italia operanti nel settore del Servizio Idrico Integrato Il Gruppo CAP composto da e CAP Holding www capholding it la societ affidataria del servizio idrico integrato nel territorio di competenza dell Ufficio d Ambito della Provincia di Milano Societ pubblica direttamente e totalmente partecipata dai Comuni e dalla Provincia di Milano 6 responsabile dell intera gestione del servizio idrico integrato ed specializzata nella realizzazione di in vestimenti e nello sviluppo della conoscenza e studio della risorsa idrica PRESENTAZIO DEL GESTORE IL GRUPPO CAP Amiacque www amiacque it la societ ope rativa a totale capitale pubblico soggetta a direzione e coordinamento da parte di CAP Holding Opera per tramite della societ controllante affidataria ga rantendo la conduzione delle reti e delle infrastrutture e i rapporti con i Clienti al fine di fornire un servizio efficiente ed efficace Le due aziende si pongono in stretta sinergia garan
153. di trasformazione del territorio quindi delle opere indispensabili per urbanizzare l area interes sata all intervento edilizio tra cui le opere di acque dotto e fognatura Art 5 Ambito e efficacia del Regolamento 1 Il presente Regolamento ha validit nel territorio dell Ufficio d Ambito della Provincia di Milano relativa mente al Servizio Idrico Integrato affidato al Gestore Il presente Regolamento obbligatorio per tutti gli utenti del Servizio Idrico Integrato acquedotto fognatura e depurazione di seguito Clienti Esso dovr essere ritenuto parte integrante di ogni con tratto di fornitura del servizio idrico senza che ne Sey occorra la materiale trascrizione salvo il diritto del Cliente di averne copia gratuita all atto della stipula detcontratto o all atto del suo rinnovo o comunque quando ne acdlarespressa richiesta Per tutto quanto non sia espressamente previsto nel Regolamento si osservano le norme nazionali e regionali in materia di scarichi II Cliente non potr opporsi e non avr diritto ad alcun compenso o indennizzo qualora l Ufficio d Ambito della Provincia di Milano ritenesse neces sario il trasferimento del Servizio Idrico Integrato ad altro Gestore Il presente Regolamento approvato dal Consi glio di Amministrazione dell Ufficio d Ambito della Provincia di Milano e successivamente reso noto in sede di Conferenza dei Comuni entra in vigore decorsi 15 giorni dalla pubb
154. e it oppure disponibile presso gli sportelli al pubblico La fatturazione effettuata due volte all anno con una prima fattura in acconto stimata in base all anno precedente e una successiva fattura a saldo determi nata in base alla denuncia effettuata Il Cliente che ritiene di non rientrare nelle tipologie sopra indicate potr rivolgere al Gestore istanza di chiarimento e regolarizzazione della propria situa zione scrivendo direttamente a Amiacque Ufficio Relazione Clienti e Carta del Servizio via Rimini 34 36 20142 Milano oppure tramite mail all indirizzo assistenza clienti amiacque gruppocap it Pagamento bollette e preventivi Il Gestore garantisce un tempo minimo intercorrente tra la data di emissione della bolletta e la data di scadenza del pagamento di almeno 30 giorni Il pagamento delle bollette pu essere eseguito utilizzando il bollettino precompilato allegato con addebito diretto sul cont corrente bancario EI o postale an con bonifico bancario o postale presso lo sportello al pubblico della sede di Milano con carta di credito bancomat o assegno presso gli sportelli al pubblico delle sedi aziendali con bancomat o carta di credito con le funzionalit di pagamento on line del servi zio Sportello on line disponibile sul sito internet www gruppocap it AREA CLIENTI preventivi di allacciamento e di estensione rete idrica o fognaria devono essere pagati secondo
155. e opere indispensabili per urbanizzare l area interessata all intervento edilizio tra cui le opere di acquedotto e fognatura Il Gestore assicura la massima assistenza nella verifica di quali sono le opere a scomputo necessarie per ga rantire l urbanizzazione dell area Nel caso in cui venga richiesta oltre all estensione rete anche l esecuzione contestuale degli allaccia menti il richiedente dovr presentare oltre al modulo di richiesta di estensione rete anche quello relativo ai singoli allacciamenti In tal caso i tempi la preventivazione dell estensio ne rete sono comprensivi degli eventuali tempi per la pr ventivazione dell allacciamento Durante il sopralluogo presso il punto di fornitura II Cliente tenuto a mettere a disposizione del Gestore tutte le informazioni tecniche necessarie per la predi Sposizione del preventivo II preventivo viene emesso sulla base del Prezzario ap provato dall Ufficio d Ambito della Provincia di Milano Il preventivo ha una validit di 120 giorni decorsi i quali il Gestore si riserva di rideterminare il contributo previsto per l esecuzione dell allacciamento in base ad eventuali modifiche intercorse nel Prezzario Per tempo massimo garantito per la preventivazione dell estensione della rete idrica fognaria si intende il tempo massimo che intercorre tra il momento in cui il Cliente presenta la domanda e quello in cui viene spe dito il preventivo sopralluogo compres
156. e autorizzazioni la manomissione del suolo comunale secondo i regolamenti locali restando a carico dell impresa ogni eventuale contravvenzione 27 il pagamento di eventuali sanzioni amministrative multe per inadempienze o negligenze dell impresa connesse alla conduzione del cantiere in contravvenzione al codice della strada 28 il pagamento di tasse canoni oneri e simili nonch la prestazione sotto ogni forma di garanzie al fine dell ottenimento di concessioni comunali per occupazione temporanea di suolo pubblico passi carrabili ecc e il pagamento di ogni tassa presente e futura inerente ai materiali e mezzi d opera da impiegarsi 29 il ritrovamento di oggetti di valore intrinseco e quelli che interessano la scienza la storia l arte e l archeologia che eventualmente fossero rinvenuti durante l esecuzione dei lavori deve essere immediatamente denunciato Tali oggetti resteranno di propriet di AMIACQUE ai sensi dell art 39 del Capitolato Generale di Appalto per le opere di competenza del Ministero dei LL PP salvo quanto possa competere allo Stato Gli inerti ricavati dagli scavi e non impiegati nei rinterri sono di propriet di AMIACQUE che potr ordinarne la conservazione e il deposito in localit entro un raggio di 7 Km dal cantiere se AMIACQUE rinuncer ai suoi diritti gli inerti resteranno di propriet dell Impresa 30 l osservanza delle norme vigenti in materia di polizia mineraria per cave e mini
157. e controllo della qualit dell acqua erogata F Sistematica verifica del rispetto della qualit delle acque depurate Qualit sicurezza e tutela ambientale Procedure manutentive e di gestione degli impianti l Controllo e verifica alle acque reflue m TO A Continuit regolarit della fornitura e celerit net ripristino dell erogazione in caso di guasto Il Gestore consapevole che la continua e regolare di sponibilit del servizio il principale interesse del Cliente Qualora a tal fine si rendesse necessaria la sospensio ne del servizio per interventi di manutenzione program mata il Gestore ne dar preventiva informazione l Gestore peraltro consapevole che nonostante l attivit di manutenzione programmata e preventiva difficile realizzare un servizio operativo al massimo dell efficienza per tutti i giorni dell anno 24 ore al giorno e per questo motivo ritiene indispensabile la collabora zione di tutti i Clienti sia nell evitare sprechi in situazioni di crisi da scarsit idrica sia nel segnalare celermente eventuali perdite guasti disservizi e occlusioni di cana lizzazioni interrate che possono essere causa di eson dazioni rigurgiti o di altre problematiche connesse al Servizio idrico integrato A tal fine il Gestore garantisce un Servizio di Pronto Intervento con un numero verde gratuito 800 175 571 attivo tutti i giorni dell anno 24 ore su 24 al fine di permettere ai
158. e d ufficio dei lavori il diritto di ordinare l esecuzione di un determinato lavoro entro un termine prestabilito o di disporre l esecuzione dei lavori con l ordine che riterr pi conveniente specialmente in relazione alle esigenze dipendenti dall esecuzione di opere ed alla consegna di forniture escluse dall affidamento senza che l Impresa possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi Nel caso di lavori urgenti l Impresa dovr disporre di maestranze e mezzi operativi idonei alle necessit Gli interventi saranno ordinati di volta in volta dal responsabile di AMIACQUE Srl a mezzo di appositi ordini di lavoro emessi via mail con l applicativo informatico aziendale o lettere di incarico comunicazioni a mezzo fax o tramite disposizioni telefoniche cui seguir ORDINE DI LAVORO scritto L ORDINE DI LAVORO dovr essere restituito in originale allegato alla LISTA DELLE PRESTAZIONI redatta tramite applicativo informatico aziendale L Affidatario dovr avere a disposizione un collegamento telematico con apposita procedura per il ricevimento dell ORDINE DI LAVORO la compilazione della LISTA DELLE PRESTAZIONI e i dati di fatturazione direttamente nell archivio di AMIACQUE Srl Materiali approvvigionati da Amiacque 24 Nel caso di consegna di materiali direttamente approvvigionati da AMIACQUE Srl il rappresentante dell Impresa dovr presentarsi nel giorno e nell ora stabiliti dalla comunicazione inviatagli anche
159. e dalle attivit di seguito elencate a condizione che tali attivit presentino un consumo d acqua medio giornaliero inferiore a 5_mc e che le acque reflue scaricate non contengano prima di qualsiasi trattamento depurativo le sostanze di cui al D L vo 152 06 parte terza allegato 5 tabelle 3 A e 5 in concentrazioni superiori ai limiti di scarico in acque superficiali 1 produzione di vapore ad uso tecnologico condense 2 scambio ionico per l addolcimento delle acque di rete o di pozzo per usi interni tecnologici e o alimentari reflui di rigenerazione delle colonne 3 osmosi inversa per la demineralizzazione delle acque di rete di pozzo per usi interni tecnologici e o alimentari concentrati Gli scarichi sopraelencati ai titoli A e B sono soggetti alle disposizioni del regolamento adottato dall erogatore del servizio idrico integrato ed approvato dall Autorit d ambito ai sensi del D L vo 152 06 art 107 comma 2 7777777777008 E css on as an i ss m8 W W T i EE I rp e 7 l en m zm 1 es mo 5 Menem om asm xm sm son y wem 728 TTT RT w iu FF aY o E _ _E _ Qe _ lt eee A ti o mm 1 L l yapan E lt _ amp _6 __qK l P L l p ee f IOS V e Ha UK T O CA E
160. e la dispersione e o perdita di acqua derivata da un fatto accidentale fortuito ed involontario a seguito di rottura della con dotta a valle del Contatore per effetto di vetust cor rosione guasto gelo o simili La perdita deve avvenire in una parte dell impianto interrata o sepolta nel con glomerato cementizio e in ogni caso non in vista e non rilevabile esternamente in modo diretto ed evidente L adesione alla polizza collettiva amp su base volontaria e la disciplina ed il funzionamento di tale forma assicura tiva sono regolati mediante apposite condizioni di assi curazione disponibili sul sito internet www gruppocap it AREA CLIENTI Fatturazione e tariffe La fatturazione del servizio idrico effettuata trime stralmente tramite invio della bolletta salvo specifiche eccezioni dovute a variazioni contrattuali o interventi tecnici sull utenza Il Gestore mette a disposizione di ciascun Cliente un servizio di recapito elettronico della bolletta e di consul tazione e gestione on line della propria posizione con trattuale attraverso l adesione ad apposite funzionalit del sito internet L attribuzione delle tariffe e l individuazione delle utenze cui applicarle avvengono nel rispetto delle normative vigenti e delle disposizioni impartite dalle Autorit competenti Vige l obbligo per gli insediamenti civili o ad essi assi milati ubicati nelle zone servite dalla rete di fognatura pubblica di allacciarsi alla r
161. e o ai manufatti privati a seguito di mo tivate ragioni tecniche da parte del Gestore ogni altro caso di mancata osservanza del pre sente Regolamento che abbia significative con seguenze sul rapporto contrattuale Art 17 Sospensione fornitura Ir Gestore si riserva il diritto di sospendere l ero gazione della f6tnitura e rimuovere la presa dietro preavviso nei casi di inadempienze da parte del Cliente alle pattuizioni contrattuali prescritte dal presente Regolamento agli articoli 10 12 13 14 19 20 22 23 25 oltre ai casi di morosit e di prelievo fraudolento sino a che il Cliente non ab bia regolarizzato la propria posizione e provveduto all eventuale risarcimento di danni Nei casi di inerzia da parte della Cliente nel ripa rare le perdite a valle del contatore o nel caso di abbandono della fornitura con relativo degrado il Gestore si riserva la facolt di sospendere la forni tura idrica Le spese per la sospensione e la riattivazione della fornitura sono a carico del Cliente e i tempi di rea lizzazione sono quelli previsti dalla Carta del Servi zio Idrico Integrato La sospensione della fornitura non libera il Cliente dai suoi obblighi contrattuali e non gli d diritto ad alcun abbuono rimborso o indennizzo Solo in caso di inadempienza dovuta a morosit per indigenza cosi come accertata dall ammini strazione comunale di riferimento tenendo conto sia di parametri reddituali che patrimoni
162. e per gli scarichi in deroga saranno regolati tramite specifico Contratto elaborato sulla base e secondo i criteri allegati al presente Regola mento e sottoscritto dal Cliente Gli scarichi di acque reflue industriali sono sogget ti al controllo dell Ufficio d Ambito della Provincia di Milano e del Gestore con le modalit di cui al D Lgs n 152 06 La raccolta delle acque reflue industriali all interno degli insediamenti da cui origina lo scarico deve essere effettuata tramite rete separata dotata di idonei pozzetti di campionamento Qualora dall insediamento derivino scarichi di ac que reflue industriali di diversa origine gli stessi dovranno essere campionabili separatamente Le reti di raccolta dei reflui domestici all interno de gli insediamenti da cui originano scarichi di acque reflue industriali devono essere dotate di idonei manufatti atti a garantire adeguate condizioni di campionamento dello scarico finale Gli scarichi in reti fognarie pubbliche decadenti da insediamenti da cui originano acque reflue industriali devono essere dotati di idonei strumenti di misura 6 registrazione delle portate del tipo schematizzato nell Allegato 7 dl presente Regolamento 13 Il Gestore potr derogare all obbligo di installazione degli strumenti di misura ed in tal caso la porta ta degli scarichi verr considerata pari alla portata delle acque complessivamente approvvigionate 14 I Gestore si ris
163. edaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Istituto di Ricovero e Cura Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico AZIENDA OSPEDALI ERA ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico Gaetano Pini AZIENDA OSPEDALI ERA ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO Azienda Ospedaliera San Paolo AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI CLINICI DI PERFEZIONAMENTO Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca Granda Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico Azienda Ospedaliera Polo Universitario LUI GI SACCO Az OSPEDALI ERA SAN CARLO BORROMEO Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO Fondazione Centro S Raffaele del Monte T
164. ei documenti richiesti e o esito negativo della verifica dei requisiti comporter il trattenimento della cauzione provvisoria e le sanzioni di cui all art 48 del DIgs 163 06 e successive modifiche 10 8 DOCUMENTI CONTRATTUALI Si intendono parte del presente affidamento anche se non risultano allegati a il presente Capitolato Speciale d Appalto b l Elenco Prezzi Unitari ACQ2014 c l offerta economica d i regolamenti comunali per la manomissione del suolo pubblico e le Condizioni di fornitura e la Carta dei Servizi f Norme Tecniche di esecuzione g l Elenco Prezzi Sicurezza 2014 h Codice etico ART 9 LA SICUREZZA Il D Lgs n 81 08 integrato da D Lgs 106 09 impone al Committente pubblico o privato di nominare il Responsabile dei lavori come figura incaricata per la progettazione o per l esecuzione dei lavori il Committente o il Responsabile dei lavori hanno poi il compito nei casi previsti dal Titolo IV del DIgs 81 08 di nominare 1 il Coordinatore per la progettazione che e redige o fa redigere il piano di sicurezza contenente l indicazione dei rischi connessi ai lavori e di coordinamento PSC e predispone il fascicolo di prevenzione contenente le informazioni utili per la prevenzione dei rischi cui sono sottoposti i lavoratori all atto di eventuali lavori successivi sull opera 2 il coordinatore per l esecuzione dei lavori che ha il compito di far rispettare il piano di sicurezza e coordi
165. el 02 357991 Via Pio II 3 20153 Milano MI tel 0240221 Via Capecelatro 66 20148 Milano MI tel 02 403081 Via Celoria 11 20133 Milano Mi tel 0223941 VIA SPAGNOLETTO 3 20129 MILANO MI tel 02 61911 1 Via Olgettina 60 20132 MILANO MI tel 0226431 VIA F SFORZA 28 20122 MILANO MI tel 0255031 VIA LODOVICO ARIOSTO 13 MILANO MILANO MILANO MILANO Milano MI MILANO MI Milano Mi MILANO MI MILANO MI Milano MI Milano MI MILANO MI Milano Mi Milano MI MILANO MI a Carattere Scientifico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale classificato Casa di Cura Casa di Cura Casa di Cura Casa di Cura Casa di Cura Casa di Cura Casa di Cura Casa di Cura Casa di Cura Casa di Cura Casa di Cura ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA S R L CENTRO CARDIOLOGI CO S P A Fondazione Monzino ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA TUMORI PROVINCIA LOMBARDO VENETA DELL ORDINE OSPEDALIERO DI SAN GIOVANNI DI DIO FATEBENEFRATELLI PROV LOMB VENETA Ordine Religioso Chierici Regolari Ministri degli Infermi Camilliani ISTITUTO CLINICO SANT AMBROGIO S P A Casa di Cura IGEA S p A ISTITUTO ORTOPEDICO GALEAZZI S p A Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS
166. el caso in cui il Gestore in applicazione del Pia no d Ambito esegua estensioni della rete fogna ria collegata nel caso di rete nera o mista ad idoneo impianto di trattamento sar inoltrata al Comune territorialmente competente richiesta di emissione di ordinanze comunali che richiamino i titolari degli scarichi esistenti all obbligo di allac ciamento alla rete fognaria Il comma precedente si applica anche nel caso in cui l estensione della rete fognaria sia eseguita da E soggetto diverso dal Gestor e comunque presa in carico a Seguito Gi collaudo positivo da parte di _ quest lt mo 6 Ferme restando le conseguenze di legge per il mancato rispetto delle Ordinanze di cui al com ma 4 del presente articolo il Gestore proceder previa diffida ad adempiere entro e non oltre 90 9g ad applicare la tariffa corrispondente all uso comprensiva delle quote del servizio di depurazio ne e fognatura Art 44 Separazione delle reti di fognatura interne le Le reti di fognatura interna agli insediamenti a qualsiasi uso destinati come sinteticamente rap presentato nello schema in allegato 1 al Presente Regolamento devono essere del tipo separato ossia con condotti distinti che raccolgano separa tamente e le acque reflue domestiche e le acque meteoriche di dilavamento delle super fici scolanti cos come definite dal Regolamento Regionale n 4 06 e le acque meteoriche diverse da quelle di cui sopra
167. el pozzetto o nell alloggiamento del contatore il Gestore dietro preavviso scritto al Cliente si riserva la facolt di sospendere l ero gazione dell acqua e o di far eseguire i lavori da proprio personale incaricato addebitandone le spese al Cliente Le contestazioni in merito a pressione quantit e qualit dell acqua avranno come punto di misura e controllo la derivazione concessa fino al contatore in mancanza di contatore fino alla saracinesca di propriet del Gestore che si riserva di intervenire in base ai tempi e alle modalit previsti dalla Carta del Servizio Idrico Integrato Nel caso di forniture di tipo provvisorio le opere necessarie all attivazione della fornitura saranno poste in essere dal Gestore e il relativo costo sar addebitato al Cliente Le opere installate dalla rete stradale sino al contatore compreso restano di propriet del Gestore Il Cliente tenuto al rispet to delle prescrizioni impartite in ordine all utilizzo della fornitura 12 Le tipologie di fornitura provvi oria si dividono in e uso temporaneo senza contatore a forfait i Gestore richiede al Cliente un importo fisso non rimborsabile a copertura delle spese di apertura e chiusura dell allacciamento e una quota giorna liera moltiplicata per numero di giorni di utilizzo ri chiesti all atto della sottoscrizione del contratto uso temporaneo con contatore il Gestore richie de al Cliente un deposito cauzionale con fattu
168. ella Provincia di Milano e Gestore d ora in avanti Convenzione e nelle norme tecniche e regolamentari applicative e o integrative del D Lgs n 152 06 in particolare e la ricerca captazione sollevamento trasporto trattamento e distribuzione dell acqua per qual siasi uso nell ambito del Servizio Idrico Integrato e l allestimento e conduzione dei servizi di raccol ta allontanamento depurazione scarico delle acque reflue urbane ed il loro eventuale riutilizzo nonch lo smaltimento dei fanghi residui e gestione delle reti di separazione acque mete oriche bianche e delle infrastrutture dedicate vasche volano se affidate conferite dal Comune con specifico formale elenco inventariale e lo smaltimento dei rifiuti elencati nel secondo e terzo comma dell art 110 del D Lgs n 152 06 e le funzioni di vigilanza e controllo di cui agli articoli 128 e 165 del D Lgs n 152 06 3 4 5 Il Gestore pu inoltre eseguire ogni altra attivit operazione e servizio attinente o connesso alla gestione dei servizi di cui sopra ivi compreso lo studio pr g ttazione la ealizzazione e la stione di impianti specifici sia direttamente che indirettamente secondo gli indirizzi contenuti nella Convenzione e nel Piano d Ambito Ai sensi dell art 2 comma 5 della Convenzio ne riconosciuto al Gestore pur mantenendo la responsabilit nella gestione del Servizio nei confronti dell U
169. elle reti il Gestore effettua le seguenti attivit volte al miglioramento della qualit del servizio offerto ai Clienti e interventi di spurgo della rete di distribuzione dell ac qua potabile controlli di qualit dell acqua alle fonti di approwi gionamento agli impianti di potabilizzazione lungo la rete di distribuzione controllo e pulizia periodica della rete fognaria controlli degli scarichi di acque reflue industriali in rete fognaria controlli dei reflui fognari controlli di qualit dei reflui in uscita dagli impianti di 5 depurazione controlli di qualit reflui delle acque di extra piog aus a gia nell immissi rie delle stesse a limite del territofio nelle misure previste dalle normative vigenti Gli standard specifici si riferiscono al rapporto contrattuale con il Cliente e nei casi previsti il loro mancato rispetto pu dare luogo a un indennizzo Emissione del preventivo di allacciamento alla rete idrica o fognaria La realizzazione dell allacciamento subordina ta all esistenza della rete principale idrica o fognaria come meglio disciplinato nel Regolamento del Servizio Idrico Integrato visionabile sul sito internet www grup pocap it AREA CLIENTI Presso gli sportelli al pubblico e sul sito internet del Gestore www gruppocap it AREA CLIENTI si pos sono trovare i moduli per la richiesta di allacciamento nei quali sono riportate tutte le
170. elli danneggiati e o usurati e o privi di parti e segnalare adeguatamente ogni cantiere in corso ovvero ogni discontinuit alterazione del manto stradale dovuto a mancanza di ripristino bitumato anche in presenza di riempimento con materiale arido o scarifica per ripristini definitivi e utilizzare piastre vibranti e o rulli vibranti per costipare i rinterri in conformit a quanto specificato dalle norme tecniche E vietato l utilizzo della benna dell escavatore o di mezzi gommati non specifici e Provvedere alla vigilanza dei ripristini bitumati effettuati per tutto il periodo di garanzia dell opera specialmente al fine di controllare e prevenire il verificarsi di cedimenti o disfacimenti dell asfalto ART 16 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI RITARDI PENALI lavori eseguiti verranno contabilizzati di norma a corpo e o misura sulla base dell Elenco Prezzi allegato La verifica della contabilit sar eseguita in contraddittorio con l Impresa Eventuali prestazioni in economia saranno riconosciute in casi eccezionali con autorizzazione del Direttore Lavori su proposta dell Assistente Tecnico di cantiere AMIACQUE In ogni caso per tutte le prestazioni per le quali esiste uno specifico prezzo in elenco non saranno riconosciute prestazioni in economia aggiuntive Non consentito integrare le prestazioni a corpo con prestazioni a misura o in economia che servano a compensare presunti oneri aggiuntivi a carico dell impresa relativi all
171. ementi di ri ferimento ai consumi precedenti ferma restando l applicazione delle penali nella misura prevista dal Prezzario in vigore approvato dall Ufficio d Ambi to e fatta salva la facolt del Gestore di risolvere il contratto ai sensi dell art 32 il consumo determi nato dal Gestore sulla base di valutazioni tecniche In tali casi il recupero dei consumi non addebitati all intestatario del contratto sar effettuato retroat tivamente dalla data di sostituzione del contatore con funzionamento anomalo e per un periodo pari a quello di malfunzionamento stimato e comunque non superiore al limite temporale della prescrizione legale In ogni caso fatta salva la facolt dell inte statario del contratto di eccepire e provare consu mi inferiori a quelli presunti Modalit di fatturazione 17 Di norma le forniture sono fatturate alternando l ad debito di consumi presunti e consumi a saldo con conguaglio in base al consumo registrato tra due letture effettive 18 In caso di mancata lettura il Gestore fatturera un consumo presunto con riserva di conguaglio alla 5 Suecessiva lettura 19 Contestualm nte agli importi per consumo tranno essere addebitati altri importi dovuti quali e quote fisse e tariffe per i servizi di fognatura e depurazione e canone annuo riferito al numero e al diametro delle bocche installate per forniture antincendio e corrispettivi per servizi accessori fo
172. er altri importi il rimborso avviene con bonifico o assegno bancario Art 38 Interessi di mora 1 Nel caso di ritardi nei pagamenti il Gestore applica un indennit di mora dal saldo al dovuto calcolata con un saggio di interessi determinato nella misura pari al saggio di interesse del principale strumen to di rifinanziamento della Banca centrale europea applicato alla sua pi recente operazione di rifinan ziamento principale effettuata il primo giorno di calendario del semestre in questione e maggiorato di sette punti percentuali Il saggio di riferimento in vigore il primo giorno lavorativo della Banca centra le europea si applica per i successivi sei mesi SEZIONE B 2 In ogni modo il Gestore per il recupero coattivo del proprio credito si riserva la facolt di promuovere le azioni del caso nelle sedi pi opportune con ad debito delle spese relative al Cliente moroso 3 Eventuali reclami o contestazioni in corso non danno diritto al Cliente di differire o sospendere i pagamenti Art 39 Informazioni e reclami 1 Leinformazioni su consumi pagamenti ed importi della fornitura sono fornite solo agli intestatari dei contratti 2 Nel caso in cui l intestatario del contratto sia un condominio le informazioni potranno essere date dietro richiesta scritta ai singoli condomini allegan do un documento comprovante la residenza nel condominio stesso 3 Ogni reclamo dovr essere comunicato nelle forme previste da
173. ere le pratiche necessarie per ottenere le concessioni relative alle estrazioni dai pubblici corsi d acqua dei materiali necessari 31 l osservanza di tutte le leggi regolamenti circolari e disposizioni legislative vigenti o emanate in corso d opera L Impresa tenuta ad assolvere tutti gli obblighi derivanti dal Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008 n 37 e dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n 81 in merito alla sicurezza degli impianti nel caso di materiale fornito da altra Impresa la dichiarazione di conformit dell aggiudicatario che ha proceduto alla messa in opera sar accompagnata dalla dichiarazione di conformit del fornitore 14 1 Oneria carico dell Impresa per materiali forniti da AMIACQUE Srl In considerazione del fatto che alcuni materiali sono approvvigionati da AMIACQUE Srl tramite un Fornitore designato con altra procedura di aggiudicazione o tramite il proprio magazzino sono a carico dell Impresa anche i seguenti oneri A per materiali forniti da AMIACQUE Srl tramite terzi richiedere al Fornitore dei materiali concordando tempi e modalit la consegna di quanto deve essere utilizzato la gestione dell ordine di fornitura lasciato allo spirito organizzativo e alla discrezionalit dell Aggiudicatario che dovr coordinare la consegna dei materiali con la disponibilit delle aree di deposito da reperire a sua cura e spese e con l operativit di cantiere L Aggiudicatario dovr sempre richiedere al Fo
174. ere provveduto a quanto sopra 2 l osservanza delle norme dei contratti collettivi e delle leggi e decreti relativi alle varie assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul lavoro 3 l attuazione nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei lavori e se cooperativa anche nei confronti dei soci di condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell appalto per categoria e localit in cui si svolgono i lavori nonch le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed in generale da ogni altro contratto collettivo applicabile nelle localit che per la categoria venga successivamente stipulato L Impresa tenuta altres ad applicare i sopra indicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione suddetti obblighi vincolano l Impresa anche nel caso che la stessa non sia aderente ad associazioni sindacali di categoria o receda da esse 4 il provvedere a che sia rigorosamente rispettata l osservanza delle norme di cui ai precedenti commi anche da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro rispettivi dipendenti anche nel caso in cui il contratto non disciplini il subappalto Il fatto che il subappalto sia stato autorizzato non esime l Impresa dalla suddetta responsabilit e ci senza pregiudizio degli altri diritti di AMIACQUE l adozione nell esecuzione di tutti i lavori degli accorgiment
175. erno Dugnano e Rozzano Il supporto analitico garantito dalla reperibilit di laboratoio strutturata in turni settimanali che prevedono la disponibilit di un chimico e di un biologo Lo schema di flusso della procedura di pronto intervento in reperibilit il seguente www gruppocap it ECAP UTENTI COORDINATORE REPERIBILITA g TECNICO IMPIANTI 5 B m o gt OPERAI ZONA 1 2 TECNICO RETI TECNICO RETI TECNICO RETI ZONA ZONA 2 ZONA 3 OPERAI ZONA 2 OPERAIZONA 3 APPALTATORI ZONA1 APPALTATORI ZONA 2 APPALTATORI ZONA 3 gt Vulnerabilit dei sistemi di acquedotto Gli acquedotti dell ATO Provincia di Milano sono generalmente strutturati per essere alimentati da fonti di alimentazione distribuite sui territori comunali che ospitano la rete di distribuzione locale Le stesse fonti sono strategicamente individuate per essere ridondanti La rete di distribuzione a livello locale ove possibile interconnessa a livello sovra comunale per garantire la condivisione della risorsa L infrastruttura a causa della morfologia del territorio non si pu avvalere di invasi naturali o artificiali ma dotata di serbatoi pensili o seminterrati che a causa del volume di accumulo relativamente ridotto rispetto ad invasi naturali o artificiali possono rappresentare una scorta idrica di emergenza che di norma copre un periodo temporale non
176. ero necessarie per deviazioni provvisorie strade di servizio accessi ai cantieri impianto dei cantieri depositi di materiali discarica dei materiali inutilizzabili apertura di cave di prestito e per tutto quanto necessario all esecuzione dei lavori Resta in proposito precisato che l Impresa risponder sempre e direttamente nei confronti di terzi per le sopra menzionate occupazioni obbligandosi a sollevare da ogni corrispondente richiesta di danni AMIACQUE che pertanto ed in ogni caso ne rimarr del tutto estraneo Sono pure a carico dell impresa ogni e qualsiasi indennizzo a privati e ad enti per danni alle colture e per frutti pendenti al di fuori dell area messa a disposizione per l esecuzione dei lavori ART 14 ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL IMPRESA prezzi di elenco compensano ogni onere per dare i lavori compiuti ed eseguiti a perfetta regola d arte ed in particolare modo 1 l osservanza delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi delle Leggi e Regolamenti in vigore o che potranno intervenire nel corso dell appalto relativi alle malattie professionali all assunzione obbligatoria al lavoro degli invalidi e reduci di guerra alle assicurazioni per infortuni sul lavoro alle previdenze varie per la disoccupazione involontaria l invalidit e la vecchiaia per la tubercolosi nonch per la tutela protezione ed assistenza dei lavoratori L Impresa dovr in ogni momento a semplice richiesta di AMIACQUE dimostrare di av
177. erva in particolari condizioni con nesse alla rilevanza dello scarico o alla pericolosit delle sostanze impiegate nelle attivit da cui deriva no gli scarichi di prescrivere l installazione di stru menti per il prelievo e o il controllo automatico dei reflui Le spese relative alla installazione e gestione degli strumenti di cui sopra saranno integralmente a carico del titolare dello scarico 15 Lo scarico in rete fognaria pubblica di acque reflue industriali soggetto a specifica tariffa di raccolta allontanamento depurazione e scarico da applicarsi secondo le disposizioni del successivo art 66 Art 59 Scarico di acque derivanti da operazioni di scambio termico 1 Fatta salva la possibilit di assimilazione di cui all art 53 relativamente agli scarichi di portata inferiore a 20 mc giorno nonch l eccezione di cui al comma successivo lo scarico nelle reti fo gnarie pubbliche di acque derivanti da operazio ni di scambio termico ancorth effettuate per la olimatizzaziona d amp difici a qualsiasi uso destinati none 66n entito In deroga al divieto di cui sopra ammesso il reca pito in rete fognaria pubblica delle acque derivanti da operazioni scambio termico esistenti alla data di approvazione del presente Regolamento La raccolta e la misura delle acque derivanti da operazioni di scambio termico all interno degli in sediamenti dai quali origina lo scarico deve essere effettuata a tutti gli effet
178. ervizio adottata ai sensi delle seguenti normative e L R n 26 12 dicembre 2003 Disciplina dei servi zi locali di interesse economico generale Norme in materia di gestione dei rifiuti di energia di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche e s m i e D Lgs 30 giugno 2008 del n 196 Codice in materia di protezione dei dati personali e s m i D Lgs del 2 febbraio 2001 n 31 Attuazione della direttiva 98 83 CE relativa alla qualit delle acque de stinate al consumo umano e s m i e D Lgs 30 luglio 1999 n 286 Riordino e potenziamen to dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valu tazione dei costi dei rendimenti e dei risultati dell at tivit svolta dalle amministrazioni pubbliche a norma dell articolo 11 della legge 15 marzo 1997 n 59 Decreto legislativo 3 aprile 2006 n 152 Norme in materia ambientale e D P C M 29 aprile 1999 Schema generale di riferi mento per la predisposizione della Carta del Servizio e D P C M 4 marzo 1996 Disposizioni in materia di risorse idriche egge n 273 11 luglio 1995 Conversione in leg ge con modificazioni del D L 163 12 maggio 1995 recante misure urgenti per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per il miglioramento dell efficienza delle pubbliche amministrazioni e D P C M 19 maggio 1995 Prima individuazione dei settori di erogazione dei servizi pubblici ai fini dell emanazione degli schemi generali
179. ete stessa come meglio disciplinato dal Regolamento del Servizio Idrico scari cabile dal sito www gruppocap it AREA CLIENTI Le modalit e la frequenza di fatturazione del servizio di fognatura e depurazione dipendono dalla tipologia di scarico e per gli insediamenti civili e o industriali assimilabili al civile che scaricano nella rete fognaria pubblica e si approvvigionano dalla rete acquedottistica la fatturazione effettuata in bolletta contestualmen te al servizio acquedotto ed in misura pari al 100 dell acqua prelevata per gli insediamenti produttivi che scaricano acque reflue industriali nella rete fognaria pubblica entro il 31 gennaio di ogni anno prevista una denun cia delle quantit e qualit delle acque scarica te da effettuare tramite il sito internet del Gestore www gruppocap it AREA CLIENTI oppure utiliz zando appositi moduli scaricabili dal sito internet o disponibili presso gli sportelli al pubblico La fattura zione effettuata due volte all anno con una prima m H 1 fattura in acconto stimata in base all anno prece dente ed una successiva fattura a saldo determina ta in base alla denuncia effettuata per gli insediamenti produttivi che si approvvigiona no da pozzi privati entro il 31 gennaio di ogni anno prevista una denuncia della quantit delle acque Scaricate da inviare al Gestore utilizzando l apposito modulo scaricabile dal sito internet www amiacqu
180. ettabilit di cui alle tabelle allegate al presente Regolamento Fermo restando il rispetto dei limiti inderogabili per le sostanze di cui al D Lgs n 152 06 parte ter za allegato 5 tabella 5 in base alle caratteristiche dell impianto di depurazione ricevente e purch sia assicurata la tutela del corpo idrico ricettore non ch il rispetto della disciplina degli scarichi di ac que reflue urbane definita ai sensi dell articolo 101 commi 1 e 2 del D Lgs n 152 06 il Gestore pu proporre all Ufficio d Ambito della Provincia di Mila no per la relativa approvazione e modifiche ai limiti di accettabilit di cui all Allegato 6 tabella 1 in dipendenza della capacit e delle caratteristiche dei singoli impianti di depurazione del rispetto dei limiti per lo scarico finale nei corpi idrici ricettori del riutilizzo di acque reflue e dei fanghi prodotti dal trattamento l adozione di limiti specifici per lo scarico di ac que reflue decadenti dalle attivit indicate nell Al legato 6 tabella 2 10 11 12 a concessione di ulteriori e diverse deroghe ai imiti tabellari Il Gestore nel formulare le proposte di cui sopra deve fornire all Ufficio d Ambito della Provincia di Milano adeguate garanzie riguardo al rispetto dei criteri di tutela di cui al comma precedente Gli aspetti normativi e tariffari degli scarichi di ac que reflue decadenti dalle attivit di cui all Allegato 6 tabella 2
181. etto della qualit delle acque depurate G Qualit Sicurezza e Tutela Ambientale H Procedure manutentive e di controllo A STANDARD GENERALI Orario di apertura degli sportelli al pubblico Attesa agli sportelli al pubblico delle sedi aziendali Accesso agli sportelli e facilitazioni per particolari categorie di Clienti ii Servizio Clienti telefonico nos Servizio di Sportello on line tramite sito internet Servizio Pronto Intervento telefonico Rilevazione dei CONSUMI kaka aaa Assicurazione contro le perdite occulte Fatturazione e tariffe Pagamento bollette e preventivi cos Gestione delle morosit Continuit del servizio Ricerca programmata delle perdite lungo la rete di acquedotto e la rete fognaria Attivit di controllo e verifica sulle reti STANDARD Emissione del preventivo di allacciamento alla rete idrica o fognaria Emissione del preventivo di estensione della rete idrica o fognaria Esecuzione dei lavori di allac
182. evalenze di max 20 metri con generatore e vano per attrezzature varie e scorte d acqua in sacchetti scarrabile e autonomo montato sul mezzo speciale Unit mobile emergenze idriche Unimog 4x4 2 Procedure di riempimento e Prima della partenza della squadra in seguito a segnalazione si provveder a 2 Lavaggio con acqua e cloro circa 1 litro di ipoclorito al 14 3 Risciacquo con acqua 4 Riempimento con acqua potabile e Alrientro alla sede operativa si provveder a 1 Svuotamento serbatoio GRUPPO L CAP 3 Punti di prelievo dell acqua Il carico dei serbatoi viene effettuato presso le sedi di Paderno Dugnano e Rozzano tramite la rete idrica dell acquedotto soggetta ad analisi periodiche sia interne che dell ASL di zona In caso di necessit automezzo operativo per emergenza i successivi carichi dei serbatoi vengono effettuati sul posto preferibilmente presso gli impianti di produzione dell acqua potabile 4 Invio dei serbatoi mobili ai punti d uso In caso di necessit il Tecnico preposto della Gestione Area Acquedotti allerta le squadre operative per l invio ai punti d uso concordati con le Amministrazioni comunali o le strutture comunali di Protezione Civile II personale presente o allertato in reperibilit raggiunge la sede operativa e se i mezzi non sono gi predisposti come di norma dal venerdi sera al lunedi mattina provvede previa effettuazione della procedura 2 al caricamento del
183. falda emunte nel corso di in terventi di messa in sicurezza e o bonifica di siti contaminati o di abbassamento della falda per Scopi geotecnici ed edilizi soggetto a specifica tariffa di raccolta allontanamento depurazione e scarico da applicarsi secondo le disposizioni del successivo art 61 Art 61 Scarichi contenenti inquinanti non previsti nelle tabelle dei limiti di accettabilit 1 Qualora le acque reflue soggette a limiti di accetta bilit contengano o possano contenere sostanze inquinanti non contemplate dalle Tabelle dei limiti di accettabilit in rete fognaria pubblica richiamati dal presente Regolamento il Gestore potr pro pone all Ufficio d Ambito della Provincia di Milano in sede di autorizzazione allo scarico limiti e pre scrizioni specifiche pertaliisostanze Art 65 Cessazione degli scarichi Art 62 Scarichi di ospedali e case di cura 1 Le acque di scarico provenienti da ospedali di cura devono essere sottoposte ad adeguato trat tamento di disinfezione prima di confluire in fogna tura per evitare il diffondersi di batteri patogeni Art 63 Scarichi di sostanze radioattive 1 Per gli scarichi contenenti sostanze radioattive sa ranno osservate le disposizioni e le cautele stabilite dal D Lgs n 230 95 e sue successive modifiche e integrazioni Art 64 Variazione degli scarichi 1 Qualsiasi variazione degli scarichi di acque reflue ind
184. fficio d Ambito degli Enti e delle Autorit competenti il diritto di far svolgere atti vit per conto dello stesso a societ controllate ai sensi ed agli effetti dell art 218 del Codice dei Contratti a patto che da tale articolazione non derivino svantaggi per la clientela nella erogazio ne del servizio II contratto di somministrazione nel caso il Gestore utilizzi la facolt di cui al comma precedente dovr contenere oltre al logo del gestore il logo della so ciet operativa gli estremi del contratto di manda to e l indicazione che quest ultima opera in nome proprio ma per conto del gestore Art 3 Corretto e razionale uso dell acqua 1 L acqua costituisce una risorsa pubblica che va tutelata ed utilizzata secondo criteri di solidariet Qualsiasi uso e effettuato salvaguardando le aspet tative ed i diritti delle generazi ni future a fruire di un integro patrirgonie amp mbientale Si interide corretto e razionale l uso dell acqua teso ad evitare gli sprechi ed a favorire il rinnovo delle risorse a non pregiudicare il patrimonio idrico la vivibilit dell ambiente l agricoltura la piscicoltura la fauna e la flora acquatiche i processi geomorfo logici e gli equilibri idrologici Gli usi diversi dal consumo umano sono consen titi nei limiti nei quali le risorse idriche siano suffi cienti ed a condizione che non ne pregiudichino la qualit Con tale scopo il Gestore si impegna a svolgere
185. fidatario deve rimuovere dai magazzini e dai cantieri i materiali non accettati dal responsabile dei lavori e deve rendere i predetti magazzini e cantieri a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito in caso contrario lo sgombero effettuato d ufficio ed a sue spese 22 2 Risoluzione dell affidamento La Stazione Appaltante fatta salva la rifusione dei danni subiti ha il diritto di risolvere l affidamenti e di eseguire d ufficio gli interventi necessari a spese dell impresa nei seguenti casi quando il procedere del servizio affidato non sia tale da assicurarne l ultimazione nel tempo concesso e da garantirne la buona esecuzione o quando la struttura organizzativa dell impresa sia causa di continui inconvenienti malfunzionamento di presidio telefonico di fax mezzi e attrezzature non idonee ecc quando l impresa si rifiuti senza motivo valido di adempiere alle prescrizioni del responsabile di AMIACQUE Srl e sospenda o ritardi i servizi o si renda irreperibile quando l Impresa non rispetti il piano di sicurezza la risoluzione sar operante con la terza infrazione rilevata in forma scritta quando l Impresa causi direttamente o indirettamente un danno economico alla Stazione Appaltante fornitura di materiali scadenti o inadatti fornitura di apparecchiature non conformi ecc quando l Impresa si renda colpevole di frodi o inadempienze tali da far cessare il rapporto fiduciario instaurato con il
186. gara In caso di variazioni rispetto ai nominativi del personale impiegato l impresa tenuta a comunicare i nominativi del nuovo personale prima della loro utilizzazione L Impresa oltre all obbligo di comunicare le generalit degli addetti ai lavori dovr dotare tutto il proprio personale di un tesserino di riconoscimento come previsto dal D Lgs n 81 08 Il tesserino conterr le seguenti informazioni e generalit dell impresa e generalit dell addetto e sua foto a colori e numero della tessera corrispondente alla numerazione consegnata ad AMIACQUE e la frase INTERVENTI PER CONTO AMIACQUE srl Analoghe comunicazioni dovranno essere effettuate dall Impresa appaltatrice con riferimento agli addetti delle eventuali ditte subappaltatrici autorizzate da AMIACQUE Srl entro 10 giorni dalla comunicazione di avvenuta autorizzazione al subappalto Gli addetti dipendenti dalle ditte subappaltatrici sono tenuti al rispetto di tutte le disposizioni dettate per gli addetti dell Impresa appaltatrice Qualora nel corso di verifiche e o sopralluoghi AMIACQUE riscontrasse da parte dell Impresa appaltatrice o sua eventuale ditta subappaltatrice il mancato rispetto dei seguenti adempimenti verranno applicate le rispettive penali come da prospetto fatte salve le eventuali ed ulteriori incombenze nonch i provvedimenti previsti dalla Legge Nel cantiere dovr essere installata e mantenuta durante tutto il periodo di esecuzione de
187. getto dovr inoltre individuare le misure atte a ridurre il pi possibile l estensione delle superfici scolanti cos come definite dall art 2 del R R 4 06 Qualora non ci fossero le condizioni per eliminare com pletamente dalla rete fognaria pubblica lo scarico delle acque meteoriche limitatamente a quelle eccedenti la prima pioggia qualora attivit soggette al R R 4 06 il progetto di cui al punto precedente dovr adeguata mente motivare tale impossibilit e comunque indivi duare le possibili misure atte a ridurre le portate mete oriche recapitate nella rete fognaria pubblica Fatta salva la possibilit da parte dell Autorit Competente di prescrivere altri interventi e o tem pi diversi da quelli proposti dall Impresa i progetti presentati ai sensi del presente articolo dovranno contenere un crono programma per la realizzazio ne delle opere previste da valutare quindi secon do la complessit delle opere stesse In presenza di acque di seconda pioggia assog gettate alle disposizioni del R R 4 06 il progetto di 10 11 cui ai punti precedenti deve inoltre relazionare circa l eventuale adozione degli interventi previsti dalla De R 21 06 2006 8 2772 allegato A punto 3 Lo scarico di acque meteoriche nelle retisfognafie pubbliche destinate alla raccolta dei reflui urbani non regolamentate ai sensi del Regolamento Re gionale n 4 06 art 3 e fuori dai casi di cui ai pre cedenti commi e vietato
188. he saltuariamente destinate al deposito al carico allo scarico al travaso e alle mo vimentazioni in genere delle sostanze di cui alle tabelle 3 A e 5 dell allegato 5 al D Lgs 152 1999 e s m i 2 La formazione il convogliamento la separazione la raccolta il trat tamento e lo scarico delle acque di seconda pioggia sono soggetti alle disposizioni del presente regolamento qualora provengano dalle superfici scolanti di cui al comma 1 lettere a e b e l autorit com petente accerti l inquinamento di tali acque da sostanze asportate o in soluzione derivante dal percolamento delle acque meteoriche tra materie prime prodotti intermedi e finiti sottoprodotti rifiuti o quant altro accatastato o depositato sulle superfici stesse 4 Nei casi di cui al comma l autorit competente determina con riferi mento alle singole situazioni la quantit di acqua meteorica di dilava mento da assoggettare alle disposizioni del presente regolamento SEZIONE 2 La separazione delle acque di prima pioggia de stinate al recapito in rete fognaria pubblica deve essere effettuata secondo le modalit contenute nel Regolamento Regionale n 4 06 art 5 comma 2 In particolare le acque di prima pioggia devo no essere avviate ad apposite vasche di raccolta a perfetta tenuta dimensionate in modo da trattene re complessivamente 50 mc per ettaro di superficie scolante vasche di prima pioggia Lo scarico delle acque di prima pioggia ra
189. i alla rete idrica o fognaria Tempo massimo garantito per esecuzione lavori di estensione della rete idrica 40 giorni o fognaria con eventuali allacciamenti fino a 200 metri Tempo massimo garantito per esecuzione lavori di estensione della rete idrica o fognaria con eventuali allacciamenti oltre 200 metri numero di giorni indicati in preventivo Tempo massimo garantito per la cessazione della fornitura con rimozione contatore 30 giorni Tempo massimo garantito di restituzione deposito cauzionale 30 giorni in caso di cessazione della fornitura Tempo minimo garantito prima della sospensione della fornitura in caso 10 giorni di ordinanza di chiusura Tempo massimo garantito di riattivazione della fornitura del servizio a seguito 24 ore sospensione per ordinanza di chiusura Tempo massimo garantito di verifica della lettura del contatore 20 giorni Tempo massimo garantito di avvio della verifica metrica del contatore 30 giorni Tempo massimo garantito di comunicazione al Cliente degli esiti ricevuti dal Laboratorio 7 giorni a seguito verifica metrica del contatore Tempo massimo garantito di comunicazione esiti della verifica del livello di pressione 35 giorni su richiesta del Cliente Tempo massimo garantito di risposta a richieste di rettifica fatturazione 30 giorni Tempo massimo garantito per fissare un appuntamento richiesto dal Cliente 7 giorni Tempo minimo garantito per
190. i a livello sovra comunale Trattandosi di vulnerabilit anche nei confronti di contaminazioni non intenzionali delle fonti il giudizio complessivo formulato anche considerando lo stato qualitativo della risorsa Dot Idrica Comune Abitanti Usi Ati US to e ms Usi ins m m m m Vab g l ab g gx ABBIATEGRASSO 32 345 1 089 718 258 725 26 836 1 375 279 1 974 189 333 53 232 34 184 10 AICURZIO 2 040 152 358 54 280 5 480 212 118 325 431 437 05 284 88 204 62 ALBAIRATE 4 711 156 315 52 649 5 720 214 684 403 873 468 47 249 02 181 32 ARCONATE 6 499 497 789 121 601 16 092 635 482 732 766 308 91 267 89 209 85 ARESE 19 340 1 793 166 397 634 8 945 2 199 745 2 416 395 342 31 311 62 254 02 ASSAGO 8 501 765 723 1 489 615 0 2 255 338 3 092 790 996 75 726 86 246 78 BAREGGIO 16 306 1 308 533 415 395 11 715 1 735 643 2 248 922 377 86 291 62 219 86 BARLASSINA 6 899 501 468 248 500 0 749 968 805 349 344 81 321 10 214 70 BASIANO 3 368 274 855 106 803 0 381 658 541 787 440 72 310 46 223 58 BASIGLIO 8 413 730 560 353 963 0 1 084 523 1 215 274 395 76 353 18 237 91 BELLINZAGO LOMBARDO 3 892 122 757 83 498 39 001 245 256 293 206 411 67 344 35 172 35 BELLUSCO 6 777 566 062 194 008 2 845 762 915 1 171 491 473 60 308 42 228 84 BERNAREGGIO 9217 841 821 163 329 3 603 1 008 753 1 484 595 441 29 299 85 250 23 BERNAT
191. i a cacciata per servizi igienici senza interposizione di vaschette aperte con rubinetti a galleggiante e vietato utilizzare l impianto dell acqua come ele mento dispersore degli impianti elettrici di terra i collegamenti equipotenziali tra tubi metallici devono essere eseguiti ove previsti sull impian to interno a valle del contatore La parte aerea dell allacciamento del Gestore isolato elettri camente dalla parte interrata pertanto non da considerare massa o massa estranea ai fini dell applicazione della norma 64 8 vietato in ogni caso l inserimento diretto di pompe su impianti derivati direttamente dalle tubazioni stradali Gli schemi di impianti di pom mo paggio da adottarsi devono essere sottoposti all approvazione del Gestore il quale pu prescri vere eventuali modifiche qualora l approvvigionamento di acqua avvenga da pozzi o sorgenti oltre che dalla rete distribu trice si dovr provvedere alla separazione degli impianti interni per impedire la miscelazione con l acqua potabile erogata dal Gestore nel caso si renda indispensabile l accumulo di acqua in serbatoi la bocca di alimentazione al serbatoio dovr trovarsi a livello superiore dello sfioro di troppo pieno e dovr essere dotata di idonea valvola a galleggiante Art 24 Richiesta di allacciamento 1 La richiesta di allacciamento deve essere presenta ta al Gestore redatta secondo le modalit previste e defin
192. i alimentazione nonch la loro distribuzione sul territorio la presenza di serbatoi e accumuli con funzione di volumi di compenso e di riserva e l estensione territoriale della rete di distribuzione a livello comunale e sovra comunale determina il grado di vulnerabilit di un acquedotto La vulnerabilit stata individuata nella carta della vulnerabilit degli acquedotti che rappresenta parte integrante del piano di emergenza mediante la seguente scala di vulnerabilit degli acquedotti e Vulnerabilit BASSA attribuita a sistemi di acquedotto che possono essere messi in crisi solo da eventi eccezionali che interessano generalmente un territorio sovra comunale Rientrano in questa scala di vulnerabilit gli acquedotti dotati di fonti di alimentazione ridondanti e interconnessi a livello sovra comunale e Vulnerabilit MEDIA attribuita a sistemi di acquedotto che possono essere messi www gruppocap it ECAP in crisi gi da eventi che interessano tutto il territorio comunale Si tratta prevalentemente di acquedotti dotati di fonti di alimentazione ridondanti ma non interconnessi a livello sovra comunale oppure interconnessi ma senza fonti di alimentazione ridondanti e Vulnerabilit ALTA attribuita a sistemi di acquedotto che possono essere messi in crisi anche da eventi che interessano una porzione di territorio comunale Si tratta di acquedotti con fonti di alimentazione non ridondanti e non interconness
193. i da parte del tecnico AMIACQUE Srl l allontanamento dell interessato Tale disposizione avr efficacia per tutti i successivi cantieri dell Impresa AMIACQUE Srl declina ogni responsabilit civile e o penale relativa a problemi che dovessero verificarsi tra utenza e Impresa L Impresa dovr avvisare i tecnici AMIACQUE Srl per qualsiasi anomalia che dovesse verificarsi nei rapporti con l utenza Nessun maggior compenso potr essere richiesto dall Impresa per disguidi o contrattempi che dovessero verificarsi tra Impresa stessa e utenza Non sono ammesse iniziative autonome da parte dell Impresa nei confronti dell utenza in ordine ai lavori da eseguire fatto divieto assoluto di riscuotere denaro o di richiedere all utenza compensi per prestazioni legate agli interventi pena la risoluzione del contratto ART 11 CONDOTTA DEGLI INTERVENTI L Impresa dovr condurre gli interventi con personale tecnico di provata capacit ed idoneo per numero e qualit alle necessit derivanti dal puntuale ordine di lavoro inviato da AMIACQUE Srl L Impresa dovr rendere edotto il proprio personale sulle misure di sicurezza relative alla prevenzione degli infortuni ed organizzare e provvedere alla conduzione dei lavori con mezzi adeguati mezzi impiegati saranno in tutto conformi alle norme vigenti e gli utilizzatori dovranno essere adeguatamente addestrati al loro utilizzo AMIACQUE Srl nella sua qualit di Committente si riserva la
194. i e le cautele necessarie per garantire la vita e l incolumit degli operai delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi nonch per evitare danni ai beni pubblici e privati 16 5 6 7 8 9 Ogni responsabilit civile e penale in caso di infortuni ricadr pertanto sull Impresa restandone sollevato AMIACQUE a qualsiasi ragione debba imputarsi l incidente fornire a propria cura e spese a AMIACQUE tutte le notizie relative all impiego della manodopera ed un esplicita dichiarazione da cui risulti o no l affidamento della custodia nonch la qualifica di guardia particolare giurata ex art 22 Legge 646 82 e successive modifiche e o integrazioni Per ogni giorno di ritardo all inoltro delle suddette notizie verr applicata una multa del 1096 della penalit prevista per il ritardo nell esecuzione dei lavori salvo i pi gravi provvedimenti che potranno essere adottati in analogia a quanto suggerisce il Capitolato Generale dei LL PP in ordine alle irregolarit di gestione e per le gravi inadempienze contrattuali la costruzione e manutenzione delle strade di cantiere l esecuzione di deviazioni provvisorie di strade e il loro ripristino nelle condizioni iniziali ed in genere ogni opera provvisionale per mantenere attivi i passaggi pubblici e privati oltre le relative spese di occupazione i movimenti di terra ed ogni altro onere relativo alla formazione e al mantenimento dei cantieri attrezzati in relazione all ent
195. i ed edilizi 1 Fatto salvo quanto previsto al comma 2 del pre sente articolo lo scarico in rete fognaria pubblica di acque di falda emunte nel corso di interventi di messa in sicurezza e o bonifica di siti contaminati o di abbassamento della falda per scopi geotecnici non consentito 2 Lo scarico di acque di falda emunte nel corso di interventi di messa in sicurezza di emergenza resi necessari da motivi contingibili ed urgenti di tutela della salute umana pu essere ammesso previa verifica della compatibilit con i processi depura tivi adottati dagli impianti di trattamento dei reflui urbani e con il regolare funzionamento delle reti In tal caso lo scarico sar ammesso per il tempo strettamente necessario alla realizzazione degli in terventi di messa in sicurezza e o di bonifica per i quali qualora sia previsto l emungimento di acqua di falda vige il divieto di cui al primo comma La raccolta e la misura all interno degli insedia menti dai quali origina lo scarico delle acque di falda emunte nel corso di interventi di messa in Sicurezza di emergenza di siti contaminati deve essere effettuata separatamente dagli altri scari chi comunque vietato diluire con acque deri vanti dalle operazioni di cui sopra gli altri scarichi di acque reflue industriali qualora presenti L au torizzazione sar comunque vincolata alla stipula di apposito contratto Qualora ammesso lo scarico in rete fognaria pub blica delle acque di
196. i lavori apposita tabella di idonea dimensione approvata dalla Direzione Lavori collocata in sito ben visibile Per le opere con rilevante sviluppo dimensionale il Direttore dei lavori potr disporre affinch venga installato un numero di tabelle adeguato all estensione del cantiere Tanto la tabella quanto il sistema di sostegno della stessa dovranno essere eseguiti con materiali di adeguata resistenza e di decoroso aspetto Assenza in cantiere del piano operativo di sicurezza Penale 500 00 Personale privo di tesserino di riconoscimento Penale 100 00 addetto Tesserino non idoneo o carente delle informazioni previste Penale 100 00 addetto Impiego di personale con tesserino senza la preventiva comunicazione di aggiornamento dell elenco fornito ad Amiacque DU Assenza in cantiere di cartello identificante il cantiere Penale 250 00 Inadempienza di altre prescrizioni contenute nel D Lgs n 81 2008 le 250 0 d integrato dal D Lgs n 106 2009 AS pores 14 AMIACQUE Srl attribuisce la massima importanza alla propria immagine nei confronti dell utenza per questo motivo il comportamento e l aspetto esteriore del personale addetto dovranno rispondere ai requisiti di decoro e di massima educazione nei confronti dei cittadini in caso di inosservanza a questa norma e alla tenuta del tesserino di riconoscimento potr essere richiesto con nota scritta dopo due richiami verbal
197. i relativi a rispo ste ai Clienti vengono riferiti a giorni solari festivi inclusi e fanno riferimento alle date di ricevimento spedizione della domanda risposta apposte dal protocollo ufficia le del Gestore Detti tempi devono intendersi al netto del periodo ne cessario ed interruttivo dovuto a rilascio di autorizzazioni permessi e adempimenti a carico del Cliente e rilascio di autorizzazioni da parti di Enti terzi adempimenti di carattere tecnico amministrativo non dipendenti dal Gestore allestimento di eventuali opere preparatorie cause ed eventi di forza maggiore derivanti da fatti straordinari e imprevedibili e comunque non dovuti alla volont del Gestore tra le quali le condizioni me tereologiche particolarmente avverse pioggia per sistente gelo neve che impediscono o rallentano l esecuzione dei lavori in strada Se per cause di forza maggiore non possono essere rispettati i tempi indicati il Gestore si impegna a darne pronta comunicazione indicando i nuovi termini e le ragioni del ritardo La Carta del Servizio adottata sulla base dei seguenti parametri di riferimento A Continuit regolarit della fornitura e celerit nel ripristino dell erogazione in caso di guasto B Contenimento dei tempi di allacciamento e disatti vazione della fornitura C Oorretta valutazione dei consumi e della gestione del rapporto contrattuale D Accessibilit ai servizi e agli uffici Costant
198. i usi domestici Il Gestore si riserva di procedere a variazioni di pressione nel punto di consegna per esigenze di efficienza complessiva del servizio Qualora tali variazioni compatibilmente con gli obiettivi fissa ti dal Piano d Ambito siano definitive e possano comportare significative modifiche alle condizio ni di erogazione preesistenti l informazione verr tempestivamente fornita ai Clienti sia in forma scrit ta diretta sia attraverso il sito internet del Gesto re affinch gli stessi possano disporre del tempo necessario all eventuale adeguamento a loro cura e spese degli impianti interni al nuovo regime di pressione Le riparazioni di guasti che potranno derivare agli impianti internist dipendenza dal loro mancato saranno anch esse _ caric dei singoli Clienti Art 16 Interruzione o diminuzione della fornitura 1 4 Il Gestore potr sospendere o limitare la fornitura per cause di forza maggiore per ragioni di caratte re tecnico o per la necessit di effettuare interventi manutenzioni modifiche ampliamenti sulla rete e sugli impianti Il Gestore si impegna a provvedere con la mag giore sollecitudine possibile a rimuovere le cause della sospensione o diminuzione della fornitura secondo quanto previsto nella Carta del Servizio Idrico Integrato Il Gestore non assume responsabilit per danni a cose derivanti da interruzioni sospensioni o diminu zioni della
199. iatamente della suddetta attrezzatura e quindi il contratto di subappalto ovvero il contratto di nolo dovr essere operativo prima dell inizio dei lavori pena la risoluzione contrattuale Il concorrente quindi si impegna in caso di aggiudicazione a produrre alla Stazione Appaltante istanza di subappalto o di nolo allegando tutta la documentazione richiesta dalla normativa vigente per il conseguente nulla osta II concorrente dovr garantire sempre la disponibilit della suddetta attrezzatura in pronto intervento in numero sufficiente ad effettuare l intervento nel minor tempo possibile 6 Il concorrente dovr dichiarare di garantire sempre la copertura del servizio di pronto intervento tutti i giorni dell anno 24 ore su 24 con squadre operative ciascuna cos formata e Escavatorista e Idraulico saldatore e Idraulico assistente Ciascuna squadra operativa di pronto intervento composta come sopra dovr avere in dotazione e motosaldatrice di adeguato amperaggio e potenza trifase e monofase e pompa idraulica di svuotamento scavi di adeguata portata e prevalenza e macchina taglia asfalto e miniescavatore e costipatore a piastra vibrante e segnaletica di cantiere necessaria per garantire la sicurezza degli operatori e dei cittadini In caso di necessit l Appaltatore dovr garantire in pronto intervento la presenza di escavatore di caratteristiche superiori adeguate alle dimensioni e alla conformazione dello Scavo L
200. ica del contenuto delle denunce presentate per l applicazione d ufficio qualora la denuncia Sia stata omessa In tal caso gli accertamenti effet tuati direttamente dal Gestore prevalgono sui dati dichiarati dai titolari degli scarichi La riscossione della quota di tariffa per i servizi di fognatura e depurazione per i Clienti tenuti all auto denuncia annuale verr effettuata con le modalit previste dalle norme in materia compresa la facol t di richiedere acconti nel corso dell anno La mancata presentazione della denuncia o la pre sentazione di denunce incomplete comporta au Milano 20 dicembre 2013 Per CAP HOLDING SPA C F 18187590156 Il Presidente Dott Alessandro Ramazzotti tomaticamente applicazione della tariffa massima prevista per la tipol gia di scarico esercitata riferita _ adun Volume di scarico corrispondente alle acque complessivamente prelevate ALLEGATI QUALE PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE REGOLAMENTO All 1 Schema di fognatura interna All 2 Cameretta di ispezione All 3 Pozzetto di campionamento All 4 Valori limite di emissione acque reflue assimilate All 5 Regolamento assimilazione reflui industriali alle acque domestiche All 6 Limiti di accettabilit reflui fognari in rete fognaria All 7 Schema strumenti di misura reflui industriali Per l UFFICIO D AMBITO DELLA PROVINCIA DI MILANO C F 08342040964 Il Presidente Dott Graziano Musella SERVIZIO IDRICO INTE
201. imento in cantiere allo scarico e al trasporto nei luoghi di deposito situati all interno del cantiere o a pi d opera secondo le disposizioni della direzione lavori nonch alla buona conservazione e alla perfetta custodia dei materiali e dei manufatti esclusi dal presente appalto e approvvigionati o eseguiti da altre ditte incaricate da AMIACQUE danni che per cause dipendenti o per sua negligenza fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti dovranno essere riparati a carico esclusivo dell Impresa 11 l impiego nei cantieri fissi di un locale ad uso ufficio del personale di direzione ed assistenza arredato illuminato e riscaldato nonch la costituzione di un idoneo laboratorio di cantiere completo delle apparecchiature per tutte le prove prescritte compresa ogni spesa per materiale e personale necessari 12 consentire l uso anticipato delle opere che venissero richieste dalla direzione lavori senza diritto a particolari compensi L Impresa potr solo richiedere che sia redatto apposito verbale 17 circa lo stato delle per essere garantita dai possibili danni che potessero derivare Entro 30 giorni dall ultimazione l appaltatore dovr sgombrare il cantiere dei materiali mezzi d opera ed impianti di sua propriet 13 la fornitura degli strumenti metrici e topografici e le prestazioni di manodopera necessarie per rilievi tracciamenti misurazioni e quanto altro possa occorrere per le operazioni di consegna
202. in materia costituisce una dichiarazione di impegno ufficiale del Gestore nei con fronti dei propri Clienti in merito al livello di Qualit dei servizi forniti e si pone quale elemento integrativo del Regolamento del Servizio Idrico Integrato La presente Carta del Servizio stata approvata dall Ufficio d Ambito della Provincia di Milano e indi vidua gli standard di qualit che il Gestore si impegna a rispettare nell esercizio delle proprie attivit e costi tuisce lo strumento per verificare il livello di soddisfa zione dei Clienti La Carta del Servizio viene consegnata all atto della sottoscrizione del contratto di fornitura ed sempre disponibile presso tutti gli sportelli al pubblico nonch sul sito internet del Gestore www gruppocap it AREA CLIENTI La Carta del Servizio idrico integrato nel fissare principi e criteri per l erogazione del Servizio costituisce altres elemento integrativo dei contratti di fornitura e pertanto per tutto quanto non riportato nel presente documen to si rimanda alle specifiche condizioni contrattuali e al Regolamento del Servizio Idrico Integrato disponibile presso gli sportelli al pubblico nonch sul sito internet del Gestore www gruppocap it AREA CLIENTI NORMATIVO II Servizio Idrico Integrato l insieme dei servizi pubblici qi captazione adduzione e distribuzione d acqua ad usi civili di fognatura e di depurazione delle acque reflue La presente Carta del S
203. indennizzo au tomatico da parte del Gestore l importo deve essere erogato al Cliente entro 60 giorni dalla scadenza del tempo massimo fissato per ciascuna prestazione Per i gli standard per i quali non previsto un inden nizzo automatico possibile presentare richieste di rimborso corredate dalle informazioni e dai documenti necessari per ricostruire e accertare l accaduto Le ri chieste vanno presentate per iscritto a Amiacque Uf ficio Relazione Clienti e Carta del Servizio via Rimini 34 36 20142 Milano entro 30 giorni dalla scadenza del termine garantito dallo standard specifico L indennizzo qualora dovuto deve essere erogato entro 60 giorni dalla data di ricevimento della richiesta Qualora la richiesta non venga accolta il Gestore prov veder a darne comunicazione scritta e motivata al Cliente entro 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa L indennizzo non comunque dovuto in caso di ina dempienza per eventi fortuiti di forza maggiore e per cause imputabili al Cliente In caso di mancata corresponsione dell indennizzo nei termini previsti l indennizzo amp dovuto dal Gestore in misura pari al doppio degli importi previsti se la corresponsione avviene entro un termini doppio del tempo concesso per la corresponsione stessa dal 61 al 120 giorno in misura pari al quintuplo degli importi previsti se la corresponsione avviene oltre un termine doppio del tempo concesso per la corres
204. informazioni e prescri zioni particolari Successivamente alla richiesta di allacciamento il Gesto re concorda con il Cliente un sopralluogo presso il punto di fornitura durante il quale il Cliente tenuto a mettere a disposizione del Gestore tutte le informazioni tecniche necessarie per la predisposizione del preventivo Il preventivo viene emesso sulla base del Prezzario ap provato dall Ufficio d Ambito Il preventivo ha una va lidit di 120 giorni decorsi i quali il gestore si riserva di rideterminare il contributo previsto per l esecuzione dell allacciamento in base ad eventuali modifiche inter corse nel Prezzario Per tempo massimo garantito per l emissione del pre ventivo di allacciamento alla rete idrica o fognaria si intende il tempo massimo che intercorre tra la data in cui il Gestore riceve la richiesta di allacciamento e la data in cui viene trasmesso il preventivo Tempo massimo garantito per l emissione del preventivo 30 giorni Emissione del preventivo di estensione della rete idrica o fognaria Negli casi in cui sia richiesta una fornitura in aree non servite dalla rete di distribuzione es perch fuori dal centro abitato o che richieda un intervento di poten ziamento della rete si dovr chiedere un allacciamento con estensione della rete II Cliente tenuto in generale a scomputo di oneri di urbanizzazione a partecipare ai costi delle opere di trasformazione del territorio e quindi ai costi dell
205. ione di interventi con scongelatubi 7 sanificazione rete idrica disinfezione e spurghi 8 scavi e demolizioni di pavimentazioni stradali per riparazione guasti e o posa tubi 9 conferimento alle pubbliche discariche di materiali provenienti dagli scavi 10 rimozione trasporto e smaltimento di materiali edili contenenti amianto 11 rinterri con idoneo materiale cavato o con altri materiali 12 ripristini provvisori e definitivi di carreggiate marciapiedi 13 esecuzione ripristini bituminosi 14 vigilanza sui ripristini bituminosi 15 esecuzione di calcestruzzi semplici e o armati 16 costruzione di semplici opere murarie camerette pozzetti ecc 17 forniture e prestazioni per interventi idraulici 18 sopralluoghi per rilievi Oltre ai lavori descritti rientrano tra gli obblighi dell Impresa la direzione tecnica e l assistenza dei lavori con personale idoneo come di seguito specificato il prelievo dei materiali dai magazzini aziendali se richiesto ART 4 REQUISITI TECNICO OPERATIVI PER L ASSUNZIONE DELL APPALTO Il concorrente in sede di gara dovr produrre a pena di esclusione una dichiarazione con la quale il titolare Rappresentante Legale attesti 1 II possesso di attestazione SOA per categorie e classifiche adeguate ai lavori in appalto OG6 e OG3 Il possesso dei requisiti in relazione all elenco dei principali contratti di manutenzione reti idriche di acquedotto con servizio di pronto intervento
206. ispetto delle norme di sicurezza e di segnalazione relative ai depositi di materiale nel caso di mancata consegna per colpa del Fornitore l Aggiudicatario riterr AMIACQUE Srl indenne da ogni addebito e indirizzer direttamente al Fornitore ogni richiesta di rimborso danni e o spese nel caso di mancata consegna per colpa dell Aggiudicatario AMIACQUE Srl indenne da ogni addebito per danni e o spese del Fornitore questi oneri saranno a totale carico dell Aggiudicatario B per materiali forniti da AMIACQUE Srl tramite il proprio magazzino richiedere ad AMIACQUE Srl concordando tempi e modalit la consegna di quanto deve essere utilizzato gli accordi per la consegna dei materiali sono demandati all organizzazione e responsabilit dell Aggiudicatario che dovr coordinare la consegna dei materiali con la disponibilit delle aree di deposito da reperire a sua cura e spese e con l operativit di cantiere L Aggiudicatario dovr sempre richiedere ad AMIACQUE Srl trasporti che impegnino i mezzi operativi al massimo della loro capienza in caso contrario dovr sostenere tutti gli oneri aggiuntivi per consegne parziali l Aggiudicatario dovr presentarsi nell ora e nel giorno stabilito e sul luogo convenuto con AMIACQUE Srl per la consegna il trasporto e lo scarico dei materiali direttamente forniti da AMIACQUE Srl Forniture di competenza AMIACQUE Srl saranno generalmente eseguiti da AMIACQUE Srl stessa che li trasporter sul
207. isurazione oltre il limite di tolleranza il Gestore proceder al rimborso del costo della verifica anticipato dal Cliente nonch dell eventuale maggior consumo addebitato nelle ulti me quattro bollette emesse calcolato come maggior consumo rispetto al consumo medio dei due anni pre cedenti all ultima bolletta da rettificare In mancanza di dati sui consumi storici il Gestore prov veder alla ricostruzione del consumo medio in base ai dati rilevati sul nuovo contatore installato successiva mente alla verifica metrica Per tempo massimo garantito di avvio della verifica metrica del contatore si intende il tempo che in tercorre tra la data in cui pervenuta al Gestore la lt comunicazione di avvenuto pagamento salvo con quaglie del c costo previsto per la verifica metrica e la data di trasmissione del contatore al IsaboratoFio metrologico autorizzato Tempo massimo garantito di avvio della verifica metrica del contatore 30 giorni Per tempo massimo garantito di comunicazione degli esiti della verifica metrica del contatore si intende il tempo massimo che intercorre tra la data di ricevimen to degli esiti da parte del Laboratorio metrologico alla data di comunicazione degli stessi al Cliente Tempo massimo garantito di comunicazione degli esiti della verifica metrica 7 giorni Verifica del livello di pressione II Cliente gualora riscontri un erogazione insufficiente pu richiedere la misurazi
208. it dell opera con tutti i pi moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere alla recinzione del cantiere stesso con solido stecconato in legno in muratura o metallico secondo quanto verr richiesto dalla direzione lavori nonch la pulizia e la manutenzione del cantiere l inghiaiamento e la sistemazione delle sue strade in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addette le opere provvisionali la segnaletica la rimozione dei materiali residui e tutto quanto necessario alla buona esecuzione dei lavori la pulizia quotidiana delle opere in costruzione e delle vie di transito al cantiere compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre ditte il libero accesso al cantiere e il passaggio nello stesso alle persone addette e a qualunque altra Impresa alla quale siano stati affidati lavori e alle persone o mezzi che eseguono lavori per conto di AMIACQUE nonch a richiesta della direzione lavori l uso parziale o totale da parte di dette imprese o persone dei ponti di servizio impalcature costruzioni provvisorie e degli apparecchi di sollevamento per tutto il tempo occorrente all esecuzione dei lavori che AMIACQUE intender eseguire direttamente ovvero a mezzo di altre ditte dalle quali come da AMIACQUE l Impresa non potr pretendere compensi di sorta 10 provvedere a sua cura e spese e sotto la sua completa responsabilit al ricev
209. ita il Call Center Telefonico di seguito denominato CCT con l ausilio di programmi informatici di registrazione delle chiamate e l utilizzo di procedure che prevedono l inoltro telefonico e via e mail della segnalazione al tecnico di zona per la qualifica del carattere di urgenza sul territorio Effettuato il sopralluogo il tecnico di zona comunica telefonicamente al CCT l effettivo carattere di urgenza della segnalazione fornendo indicazioni in merito alla necessit di inoltrare segnalazione scritta via e mail per richiesta di intervento all impresa appaltatrice del Servizio di manutenzione reti idriche riparazione guasti e perdite in pronto intervento il cui Capitolato Speciale d Appalto parte integrante del Piano di Emergenza La gestione dell impresa appaltatrice resta a carico del tecnico di zona secondo quanto prescritto dal Capitolato Speciale di Appalto II Servizio di Pronto Intervento garantito sul territorio da un organizzazione capillare tecnica e logistica che fa capo a 3 zone su cui sono dislocate 5 diverse sedi logistiche di cui 2 Paderno Dugnano e Rozzano dotate di magazzino materiali Le altre sedi logistiche dotate di personale operativo mezzi e piccole scorte di materiali di prima necessit sono dislocate in Cologno Monzese Legnano e Magenta Il personale operativo sempre strutturato al fine di garantire la presenza di elettricisti idraulici gruisti prelevatori e ricercatori in grado di affrontare ogni emergen
210. ite nella Carta del Servizio Idrico Integrato Il Gestore pu per ragioni oggettive e motivandone la causa ritenere non accoglibile nelle condizioni infrastrutturali esistenti la richiesta avanzata La domanda deve almeno specificare e generalit del richiedente titolare della fornitura natura dell utenza e o uso dell acqua richiesto luogo di fornitura per edifici ad uso civile it fumero e la tipologia delle unit immobiliari da servire e per gii altri usi le caratteristiche della fornitura quantitativo richiesto destinazione d uso carat teristiche delle apparecchiature e qualsiasi altra informazione necessaria a definire l intervento per le forniture ad uso antincendio la domanda dovr contenere le necessarie informazioni con cernenti le caratteristiche tecniche dell allaccia mento richieste In ogni caso il Gestore si riserva la possibilit di richiedere ulteriori informazioni ritenute necessarie per la corretta valutazione ed esecuzione dell al lacciamento Successivamente alla formale accettazione da parte del Cliente del preventivo i lavori relativi alle richieste di allacciamento ritenute accoglibili saran no svolti dal Gestore nei tempi previsti dalla Carta del Servizio Idrico Integrato Per le zone non provviste della rete di distribuzione la richiesta di allacciamento subordinata alla rea lizzazione degli interventi di estensione rete Onere di allacciamento 6 Pe
211. izzare e proteggere le proprie fonti di ap provvigionamento idrico in modo tale da non turbare l equilibrio dell ecosistema ridurre le dispersioni in rete e fare in modo che gli scarichi delle acque depurate avvengano nel pieno rispetto dei parametri di legge Il Gestore auspica altres la piena collaborazione di tutti i Clienti che hanno l impegno morale se non an che l obbligo di evitare sprechi della risorsa idrica di dare sempre priorit agli impieghi potabili e a quelli sa nitari e di non alterare la qualit dell acqua delle fonti superficiali con il versamento di sostanze inquinanti e STANDARD DI E PARAMETRI DI RIFERIMENTO Il Gestore persegue costantemente il miglioramento dell efficienza e dell efficacia del servizio nonch delle procedure al fine di assicurare una maggiore soddisfa zione del Cliente e si impegna a rispettare gli standard di qualit del servizio erogato al Cliente ovvero gli indi catori qualitativi e quantitativi del servizio che rappre sentano il livello minimo di prestazione garantito Gli standard di qualit del servizio si suddividono in e standard generali riferibili al complesso delle presta zioni rese dal Gestore e standard specifici relativi al singolo rapporto contrat tuale intrattenuto dal Cliente e nei casi previsti il loro mancato rispetto pu dare luogo a un rimborso Gli standard in generale vengono espressi in tempi modalit e misure se espressi in temp
212. l Gestore per derivazioni fino a DN 40 e massimo 3 misuratori compreso nel preventivo di allac ciamento e non potr essere collocato su per corsi carrabili In casi particolari e autorizzati dal Gestore il richiedente provveder direttamente alla sua realizzazione rispettando le misure net te interne fornite dal Gestore assumendone ogni conseguente responsabilit per quanto attiene il dimensionamento e la realizzazione di ogni e qualsiasi elemento portante La sua copertura dovr sempre prevedere uno sportellino leggero e facilmente apribile per le operazioni di lettura Le misure fornite dal Gestore escludono gli in gombri dei sistemi antiriflusso di cui si rendesse eventualmente necessario l alloggiamento in fun zione della tipologia di utilizzo da realizzare a ca rico del richiedente in adiacenza al manufatto che REGOLAMEN SEZIONE B ospita il gruppo di misura Qualora il Cliente ef fettuasse modifiche non autorizzate che rendano pi difficili le operazioni di manutenzione ordinaria e di lettura variazioni alle dimensioni del manufat to modifiche o appesantimenti dello sportellino per lettura riporti di terreno il Gestore potr im porre la regolarizzazione dell allacciamento a cura e a spese del Cliente fatta eccezione per i rialzi imposti dalla modifica del piano stradale pubbli co Il gruppo di misura deve restare all asciutto e quindi il manufatto dovr essere dotato di sistema di smaltimento delle a
213. l Gestore garantisce l attuazione di un sistema integra to di gestione della qualit dell ambiente e della sicu rezza tendente al miglioramento continuo delle presta zioni che assicuri a soddisfazione delle legittime esigenze ed aspetta tive dei Clienti il rispetto dell ambiente la conformit alle norme ambientali la prevenzione e la riduzione dell inqui namento la prevenzione della sicurezza e della salute dei la voratori secondo quanto previsto dalle normative vigenti e in base ai pericoli e ai rischi potenzialmente presenti sul posto di lavoro la tutela delle risorse a disposizione e l adozione di soluzioni di minimo impatto ambientale Tali garanzie sono soddisfatte oltre che da una piena e fattiva collaborazione da parte dei Clienti anche grazie all identificazione e al monitoraggio di parametri quali tativi del servizio e alla raccolta delle procedure adot tate nel sistema di gestione integrato Qualit Ambiente e Sicurezza In quest ottica il Gestore implementa e mantiene attivo un Sistema di Gestione conforme alle normative UNI EN ISO 9001 2008 Qualit UNI EN ISO 14001 2004 Ambiente BS OHSAS 18001 2007 Sicurezza UNI EN ISO 22000 2005 e D Lgs 231 01 La presenza di un sistema integrato di gestione garan tisce l esistenza della documentazione di supporto dei risultati raggiunti nel livello di servizio e costituisce un importante riscontro di attendibilit dei dati forniti II Ge
214. la verifica da parte del Gestore della capacit delle reti fognarie e degli impianti di tratta mento nonch del rispetto delle prescrizioni e delle norme richiamate nel Regolamento Art 46 Prescrizioni gli allacciamenti Fatta salvo quanto stabilito dall art 42 ogni stabile deve essere Ellacciato alla rete fognaria separata mente il Gestore pu autorizzare anche un unico allacciamento per pi stabili della stessa proprie t In casi particolari su specifica richiesta potr essere autorizzato uno stesso condotto d allac ciamento a servizio di pi propriet In tale ultimo caso prima di costruire il condotto i proprietari devono stipulare una servit reciproca 2 vietato e l allacciamento a gravit alla rete fognaria pub blica di fognature interne che abbiano il fondo di scorrimento ad un livello inferiore all estradosso della rete fognaria pubblica e l allacciamento di scarichi a gravit di locali al di sotto del piano stradale 3 facolt del Gestore durante la costruzione to tale o parziale di nuove fognature predisporre gli allacciamenti nel modo pi opportuno ed idoneo in relazione anche alla situazione del sottosuolo in tali casi l allacciamento dovr essere eseguito in corrispondenza di quanto gi predisposto Art 47 Cameretta di ispezione e pozzetti di campionamento 1 Tutti gli scarichi prima di essere immessi nella rete fognaria pubblica devono passare attra
215. le di 150 15 2 Interventi urgenti Gli interventi qualificati come urgenti a seguito di guasti perdite rotture o cedimenti che potrebbero causare danni o disservizio all utenza dovranno essere iniziati con priorit assoluta ed in qualsiasi condizione operativa anche in orario diverso da quello di lavoro immediatamente dopo il sopralluogo tecnico di qualifica e comunque non oltre 4 ore dalla chiamata telefonica o dalla segnalazione effettuata a mezzo fax da parte del tecnico Amiacque L ultimazione dei lavori salvo cause di forza maggiore dovr essere garantita entro 8 ore dalla chiamata Dell inizio e fine lavori dovr esser data contestuale comunicazione al tecnico AMIACQUE relazionando dettagliatamente in merito alle modalit di riparazione attuate e alle risorse impiegate L inizio dei lavori urgenti non programmabili ovvero che si svolgono in mancanza di permesso di manomissione dovr essere preventivamente segnalato all Ufficio Tecnico Comunale e al Comando di Polizia Locale di pertinenza ovvero in caso di intervento in ore non presidiate segnalato immediatamente nelle ore o nel giorno successivo fatte salve ulteriori prescrizioni contenute nei regolamenti locali di manomissione Per ragioni di operativit l impresa invier direttamente il fax per intervento urgente ai soggetti suindicati e sempre in copia conoscenza al tecnico AMIACQUE che ha ordinato il lavoro AMIACQUE si riserva sulla base delle esigenze manife
216. licazione all Albo Pre torio dell Ufficio d Ambito della Provincia di Milano in sostituzione ed abrogazione dei Regolamenti at tualmente in vigore disciplinanti la materia Il testo del presente Regolamento reso pubbli co attraverso forme idonee di pubblicit stabilite dall Ufficio d Ambito della Provincia di Milano come esplicitate al successivo comma e diffuso sul pro prio sito internet e su quello del Gestore per la massima conoscibilit da parte dei Clienti L adozione del presente Regolamento e le succes sive eventuali variazioni e o integrazioni saranno rese note mediante bolletta Le eventuali variazioni al presente Regolamento dovianno essere appro vate dall Ufficjo cPATrbito della Provincia di Milano _ anche s proposta del Gestore Eventuali norma tive nazionali e regionali che venissero emanate dopo l entrata in vigore del Regolamento sono da ritenersi immediatamente modificative dello stesso fatto salvo laddove sia necessario il suo successivo adeguamento formale 8 Le inadempienze alle disposizioni del Regolamen to fatto salvo quanto previsto dall art 32 com porteranno l applicazione delle sanzioni previste dal D Lgs n 152 06 art 133 comma 3 e s m i in combinato disposto con la L 689 81 Art 6 Applicabilit del diritto e controversie 1 quanto non espressamente previsto presente Regolamento si applicano le norme di legge Per ogni controversia relativa al contratto
217. ll acqua potabile EFFETTO Effetti carenze idriche di entit proporzionale alla vulnerabilit degli acquedotti e all entit dei prelievi o dei danni diretti all infrastruttura MISURE DA ADOTTARE ripristino provvisorio dell alimentazione elettrica con generatori mobili da posizionare presso gli impianti strategici Informative alla popolazione su i comportamenti da adottare per il consumo di acqua della rete Distribuzione di acqua in sacchetti anche per uso potabile o con autobotti per utilizzo sanitario Gestione remota e locale delle interconnessioni per garantire la fornitura di emergenza anche discontinua e alternata ripristino provvisorio dell alimentazione elettrica con generatori mobili da posizionare presso gli impianti strategici Informative alla popolazione su i comportamenti da adottare per il www gruppocap it GRUPPO PERICOLO Ondate di freddo estremo L CAP SCENARIO DI RISCHIO EFFETTO Effetti utenze prive di fornitura danni generalizzati sulle prese di potabile utenza non protette dal freddo con scarso utilizzo per congelamento dell acqua incremento esponenziale delle chiamate di pronto intervento che giungono al CCT danni presso gli impianti di produzione esposti MISURE DA ADOTTARE consumo di acqua della rete Distribuzione di acqua in sacchetti anche per uso potabile o con autobotti per utilizzo sanitario Potenziamento del CC
218. lla Carta del Servizio Idrico Integrato TITOLO 5 RESPONSABILIT E DIVIETI Art 40 Responsabilit Gestore 1 Il Gestore risponde del funzionamento dei propri impianti fino al contatore incluso e dei danni che possono derivare da un malfunzionamento degli stessi Non risponde dei danni derivanti agli impianti di competenza del Cliente a valle del contatore Cliente 2 L intestatario del contratto deve provvedere a pro pria cura e spese ad ottenere tutte le autorizza zioni necessarie alla messa in opera degli impianti richiesti compresi manufatti ed accessori sia per quanto attiene alle vigenti norme urbanistiche sia per ottenere i permessi delle propriet terze inte ressate Ci vincola l esecuzione delle opere previ ste da parte del Gestore L intestatario del contratto responsabile della corretta costruzione manutenzione ed esercizio dell impianto interno inclusi i dispositivi di intercet tazione rubinetti valvole posti a valle del conta tore nonch del rispetto di tutte le prescrizioni di legge richiamate all articolo 18 Non consentito manomettere o comunque modi ficare alcuna parte dell impianto di competenza del Gestore n eseguire opere o lavori tali da pregiudi care le condizioni di sicurezza Art 41 Divieti 1 fatto assoluto divieto di effettuare la subfornitura dell acqua utilizzare l acqua per usi e con modalit diverse da quelle dichiarate nella richiesta di fornit
219. lla legge all accertamento sugli impianti quali ad esempio ASL Comando dei Vigili del Fuoco ecc che dimostrassero non idonei gli impianti interni per l uso della fornitura richiesta manomissione dei sigilli al contatore e agli im pianti Il Gestore si riserva di applicare le pe nali previste dal Prezzario in vigore approvato dall Ufficio d Ambito per quelle situazioni in cui il Cliente abbia rimosso il sigillo della saracinesca di monte per sostituire privatamente il contatore con un altro contatore o apportare modifiche al gruppo contatore sospensione della fornitura successivamente all invio della lettera di diffida quando il Cliente non abbia provveduto a ripristinare le condizio ni di regolarit e sicurezza della fornitura nei se guenti casi l impianto e il contatore risultano collocati in posizione non idonea a seguito di modifiche eseguite senza autorizzazione del Gestore e il Cliente non intenda provvedere in modo com provato alla sistemazione in conformit alle prescrizioni del Gestore stesso l impianto e il contatore risultino per incre menti di portata non autorizzati entrambi o singolarmente insufficienti da un punto di vista dimensionale venga impedito l accesso al personale del Gestore o al personale da questo autorizzato munito di tesserino di riconoscimento per la lettura del contatore o per ogni verifica ritenuta opportuna vengano impedite modifiche agli impianti del Gestor
220. lle Autorit competenti Non previsto il versamento del deposito cauzio nale per i Clienti che attivano la domiciliazione ban caria o postale delle bollette Il deposito cauzionale aggiornato annualmente secondo le regole previste dall Autorit competen te e l eventuale integrazione o restituzione gestita in bolletta II deposito cauzionale e restituito previa verifica dell assenza di insoluti non oltre giorni dalla cessazione degli effetti del contratto di sommini strazione maggiorato degli interessi al saggio le gale vigente per tempo In caso di insoluto il Gestore provveder a con guagliare i propri crediti con il deposito cauzionale nei termini e nei modi stabiliti dall Autorit compe tente fatta salva ogni ulteriore azione derivante dal contratto e dalle disposizioni vigenti Art 28 Durata del contratto 1 II contratto di somministrazione dell acqua per forni ture definitive ha durata dalla data di attivazione della fornitura e fino alla durata della somministrazione salvo che intervenga disdetta scritta da comunicare con almeno 30 trenta giorni di preavviso Art 29 Modifiche del contratto J Il Cliente pu in qualsiasi momento richiedere modi fiche al contratto in essere presentando al Gestore apposita domanda corredata della necessaria do cumentazione A titolo esemplificativo rientrano in questa ipotesi e la variazione della tipologia di fornitura la modifica del mini
221. men to coni poteri di cui al D Lgs n 152 06 art 129 SEZIONE TITOLO 8 TARIFFE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI FOGNATURA E DEPURAZIONE Art 67 Tariffa del servizio di raccolta allontanamento depurazione depurazione e scarico 1 2 La tariffa per i servizi di raccolta allontanamento depurazione e scarico di seguito tariffa deter minata dall Autorit competente e viene riscossa dal Gestore Ai sensi dell art 155 del D Lgs 152 06 e del DPR 24 05 1977 si stabilisce che e la tariffa dovuta dai Clienti solo per i servizi di cui effettivamente usufruiscono Il Cliente effettiva mente usufruisce del servizio di fognatura quan do residente in una zona provvista di reti di col lettamento ad una distanza non superiore a 50 m dal punto di scarico e del servizio di depurazione quando residente all interno di un agglomerato collegato ad un impianto di depurazione per gli scarichi di acque reflue domestiche e assi milate il volume di reflui scaricati determinato in misura pari al volume di acqua fornita prelevata o comunque accumulata per gli scarichi di acque reflue industriali inclusi gli scarichi di cui agli artt 65 e 57 qualora am messi la quota tariffaria di cui al presente artico lo determinata con le modalit previste dalla normativa vigente sulla base della qualit e della quantit delle acque reflue scaricate criteri di applicazione ed i relativi coefficienti son
222. mo impegnato la variazione del diametro del contatore i cambiamenti di ragione di denominazione sociale variazione di sede o domicilio indirizzo di re capito delle bollette a trasformazione o la fusione della societ a variazione dell amministratore in caso di uten ze intestate al condominio Nel caso in cui la modifica richiesta comporti un intervento da parte del Gestore verr redatto un preventivo tecnico economico i cui termini di vali dit accettazione ed esecuzione restano identici a quelli del preventivo per i nuovi allacciamenti Il Gestore si riserva comunque la facolt di non accettare la modifica richiesta motivando la decisione hr N Art 30 Modalit di recesso dal contratto 1 7 It Gliente che ha presentato disdetta continuer a essere responsabile degli obblighi assunti c n l sottoscrizione del contratto sino alla data di scio glimento dello stesso Nel caso di disdetta con richiesta di rimozione del contatore lo scioglimento del contratto avverr con la sua rimozione che dovr avvenire nei termi ni previsti dalla Carta del Servizio Idrico Integrato Nel caso di disdetta con contestuale perfeziona mento del subentro gli obblighi contrattuali per il Cliente che ha presentato disdetta si estinguono all atto della sottoscrizione del contratto da parte del Cliente subentrante Art 31 Subentro cambio di intestazione 1 In caso di successione
223. nali di vandalismo o furto di sabotaggio o attentato alle strutture degli acquedotti Inoltre il piano prepara l Azienda a tutti i livelli anche attraverso la formazione e la dotazione di attrezzature e mezzi particolari alle attivit a cui pu essere chiamata per interventi di emergenza a seguito di eventi calamitosi Il piano di emergenza deve pertanto prevedere tutte le azioni da intraprendere ai diversi livelli di intervento dell organizzazione aziendale sia in termini di personale che di mezzi e attrezzature necessari stabilendo in dettaglio le procedure di intervento gt Procedura di pronto intervento AI fine di garantire la continuit e regolarit della fornitura nonch celerit nel ripristino dell erogazione in caso di guasto secondo gli standard previsti dalla Carta del Servizio Idrico il Gruppo CAP dotato di una procedura di Pronto Intervento Il Servizio viene www gruppocap it ECAP effettuato 24 su 24 per tutti i giorni dell anno ed disciplinato dalla Gestione Area Acquedotti che dispone gli interventi atti a garantire il mantenimento degli standard previsti Per la ricezione e gestione delle richieste telefoniche di intervento urgente attivo 24 ore al giorno tutto l anno il numero gratuito di pronto intervento 800 175 571 La gestione delle segnalazioni telefoniche oltre a quelle che giungono via fax o via e mail effettuata da personale tecnico mediante turnazioni presso la sala che osp
224. namento PSC e di aggiornarlo ed integrarlo secondo le esigenze del cantiere Tale obbligo del Committente o Responsabile dei lavori riconosciuto per tutti i cantieri nei quali operano pi imprese anche non contemporaneamente II Committente o il Responsabile dei lavori inviano alla Azienda ASL competente la notifica preliminare questo documento contiene 1 data della comunicazione indirizzo del cantiere generalit ed indirizzo del Committente natura dell opera generalit ed indirizzo del Responsabile dei lavori generalit ed indirizzo del Coordinatore della progettazione se previsto generalit ed indirizzo del coordinatore dell esecuzione se previsto data presunta inizio lavori durata presunta dei lavori 10 numero massimo presunto dei lavoratori sul cantiere 11 numero previsto di imprese o lavoratori autonomi ON AM EF UN 11 12 generalit delle imprese gi individuate 13 ammontare presunto complessivo dei lavori La notifica preliminare obbligatoria quando ricorrono i seguenti casi cantieri ove si sia reso obbligatorio il piano di sicurezza pi imprese cantieri che inizialmente non soggetti vi ricadano a seguito di varianti in corso d opera cantieri dove opera un unica impresa e UG gt 200 Copia della notifica preliminare deve essere affissa visibilmente nel cantiere e custodita a disposizione dell ASL Il Committente o il Responsabile dei lavori hanno inoltre il compito di
225. nda Ospedaliera G Salvini Azienda Ospedaliera G Salvini OSPEDALE C CANTU Ospedale Caduti Bollatesi Casa di Cura Ambrosiana S p A STABILI MENTO OSPEDALIERO DI CUGGIONO Ospedale G Salvini STABILI MENTO OSPEDALIERO DI LEGNANO OSPEDALE G FORNAROLI CLINICA SAN CARLO CASA DI CURA PRIVATA POLI SPECIALISTICA SPA OSPEDALE DI PASSIRANA OSPEDALE DI RHO Pubblica Pubblica Privata Pubblica Pubblica Pubblica Pubblica Privata Pubblica Pubblica PIAZZA B C MUSSI 1 20081 ABBIATEGRASSO MI tel 02 94861 Via Piave 20 20021 Bollate MI tel 02 350061 Piazza Mons Moneta 1 20090 Cesano Boscone MI tel 0245876 1 VIA BADI 2 20012 CUGGIONO MI El O2 97 331 Viale Forlanini 121 20020 GARBAGNATE MI LANESE MI tel 02 995131 VIA CANDIANI 2 20025 LEGNANO MI tel 0331 449 111 VIA AL DONATORE DI SANGUE 50 20013 MAGENTA MI tel 02 979631 VIA OSPEDALE 21 20037 PADERNO DUGNANO MI tel 02 990381 Via Settembrini 1 20017 RHO MI tel 93231 C so Europa 250 20017 RHO MI tel 93231 A S L Milano 2 Pubblica VIA Q DI VONA 41 CASSANO D ADDA MI Cernusco sul Naviglio MI Melzo MI ROZZANO Mi SAN DONATO MILANESE MI Vizzolo Predabissi MI Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Presidio ospedaliero di Azienda Ospedaliera Casa di Cura
226. ne di idonea protezione dal gelo cos come previsto dal presente Regolamento Il Cliente pu provvedere a propria cura e spese a regolare la pressione dell acqua secondo le esi genze con impianti di sollevamento o apparecchi di riduzione della pressione In questo caso le instal lazioni devono essere realizzate in modo che sia impedito il ritorno in rete dell acqua Perdite su impianti e reti interne 16 opportuno che il Cliente verifichi con regolarit la presenza di perdite d acqua causate da guasti alle 17 18 19 REGOLAMEN SEZIONE B reti ed agli impianti interni di propriet Il Cliente tenuto al ripristino immediato dei guasti riscontrati Il Gestore non applicher tariffe di favore per consu mi anomali dovuti alle suddette perdite e si riserva di chiedere il risarcimento dell eventuale danno patito Il Gestore istituisce uno strumento assicurativo destinato al risarcimento dei maggiori corrispettivi per il servizio idrico integrato sostenuti dai Clienti in caso di perdita occulta che si verifichi nella rete interna ovvero nel caso di dispersione o perdite di acqua non in vista e non rilevabili esternamente in modo diretto ed evidente e riconducibili ad una parte dell impianto interrata o sepolta nel conglo merato cementizio derivanti da un fatto acciden tale fortuito ed involontario a seguito della rottura della condotta a valle del contatore per effetto di vetust corrosio
227. ne guasto gelo o simili Sono inoltre da osservarsi le seguenti norme le tubazioni della distribuzione privata che ricado no all esterno degli stabili devono essere messe in opera a profondit adeguata ed a sufficiente distanza dai canali d acqua di rifiuto od a quota ad essi superiore e nell interno degli stabili le tubazioni devono esse re collocate in posizioni tali da essere sufficiente mente protette dall azione del gelo e del calore e nessuna tubazione dell impianto interno pu Sottopassare od essere posta entro tubazioni di scarico di acque reflue pozzetti di smaltimento pozzi neri e simili Quando per accertate neces sit non sia possibile altrimenti dette tubazioni dovranno essere protette da tubo guaina a tenu ta idraulica convenientemente rivestito contro la corrosione Il tubo guaina dovr essere prolun gato per due metri da ambo i lati dell attraver samento e alle estremit dello stesso dovranno essere posizionati pozzetti di ispezione nei punti bassi delle condotte dovranno essere installati rubinetti di scarico E opportuno inoltre installare un rubinetto di intercettazione alla base di ogni colonna montante vietato collegare le condutture di acqua potabi le con apparecchi tubazioni impianti contenenti vapore acqua calda acque non potabili e di altro acquedotto o comunque commiste a sostanze estranee inoltre vietato il collegamento delle tubazioni di acqua potabile con apparecch
228. ne Presa in carico e Gestione di livello uscita SUL UFFICIO 9 intern gestione operativa superiore TERRITORIO COMUNICAZIONE Ufficio tecnico Tecnico di Responsabile reti e NE Telecontrollo competenza per casa Popolazione Call Center Li Coordinatore interessata mediante Tecnico uia informative BASSA Operativa Reperibilit verbali alla Tecnico Direttore Gestione pe reperibile Area Acquedotti p telefono e fax Ufficio tecnico comunale Mediante x di Sindaci volantinicasa comunicati per siti pure Telecontrollo p ASL di per casa internet comunali _ a competenza mediante ALTISSIMA Call Center a Popolazione informative comunicati stampa ECCEZIONALE Tecnico P verbali alla per testate P popolazione giornalistiche locali 2 Tecnico Direttore Gestione casa per casa www gruppocap it flusso della comunicazione tra parentesi i flussi facoltativi da valutare di volta EMERGENZA MEZZI DI INFORMAZIONE ALLA in volta POPOLAZIONE Ricezione e Informative in MEDIANTE maqnitudo diffusione Presa in carico e Gestione di livello uscita SUL UFFICIO g interna gestione operativa superiore TERRITORIO COMUNICAZIONE reperibile Area Acquedotti telefono e fax comunicati a mezzo sito internet Direttore Generale aziendale Presidente Comunicati TV MISURE DI PREVENZIONE Le mis
229. ni naturali e consecutivi dall ordine In caso di ritardo nell ultimazione dei lavori la penale ammonta a 75 00 per ogni giorno di ritardo 15 4 Collaudo dei lavori Una volta completate le lavorazioni si proceder contestualmente tra AMIACQUE Srl e Impresa aggiudicataria al collaudo che prevede le seguenti operazioni verifica della perfetta funzionalit dei lavori eseguiti controllo delle misure dei lavori e della congruit dei materiali verifica della qualit del ripristino stradale se compreso nel progetto Al fine di procedere alle operazioni di collaudo l impresa dovr mettere a disposizione il Direttore Tecnico o suo delegato assistente di cantiere concordando il giorno di collaudo con il Direttore Lavori AMIACQUE o suo assistente tecnico di cantiere AMIACQUE si impegna a collaudare le opere entro 20 giorni dalla data di conclusione dei lavori comunicata dall impresa al Direttore dei 23 Lavori fermo restando la disponibilit del Direttore Tecnico dell Appaltatore o suo delegato tecnico Il collaudo verr formalizzato dal tecnico AMIACQUE fornendo esito positivo sul software aziendale RIM La lista prestazioni verr resa telematicamente disponibile per la compilazione all Impresa Appaltatrice L Impresa ha l onere di mantenere in efficienza l impianto fino al predetto collaudo oltre ad assicurare tutte le garanzie previste dalla legge e meglio specificate all ART 20 del presente Capitolato
230. no considerati come parte della stessa e soggetti alle stesse norme e prescri zioni solo se ricadono su aree di propriet pubbli ca o privata di futura cessione in quanto queste costituiscono il limite e l ambito di competenza del Gestore del Servizio Idrico Integrato Ogni altro condotto che ricada su area di proprie t privata e che non sia da cedere al Comune considerato parte della rete di fognatura interna dei fabbricati ed soggetto alle norme e prescrizioni del regolamento Edilizio e d Igiene Art 54 Realizzazione delle reti di fognatura esterna Ll Per la fealizzazione delle reti di fognatura esterna su richiesta del soggetto interessato Il Gestore re diger apposito preventivo di spesa e ricevuto il pagamento proceder alla realizzazione delle ope re nei tempi stabiliti dalla Carta dei Servizi Qualora i privati provvedessero alla realizzazione diretta di tali opere a scomputo degli oneri di ur banizzazione dovuti le opere potranno essere rea lizzate solo su autorizzazione dell Amministrazione comunale acquisito il preventivo parere obbligato rio del Gestore sulla base di un progetto esecuti vo da realizzare a cura e spese dei proprietari e o degli aventi titolo In questi casi il collaudo tecnico funzionale delle opere fognarie sar eseguito dal Gestore entro 90 gg dalla richiesta che fatturer al privato le proprie competenze secondo il Prez zario in vigore approvato dall Ufficio d
231. nsumo umano acqua potabile nel rispetto delle normative vigenti In presenza di apposita rete di distribuzione pos Sono essere altres concesse nelle forme e nei modi stabiliti di volta in volta forniture d acqua non potabile per usi per i quali non richiesta la caratte ristica di potabilit nel rispetto degli elementi qua litativi e quantitativi del Piano d Ambito e del Piano di Tutela delle Acque Tali forme e modi saranno espressamente indicati e sottoscritti dal Cliente nel contratto di fornitura Il servizio di acquedotto fornito in modo continuati vo con le modalit indicate nel presente Regolamen to nella Carta del Servizio Idrico Integrato nel Con tratto di fornitura e secondo quanto previsto dalle normative vigenti Le interruzioni della fornitura sono dovute unicamente a lavori in corso e manutenzioni sulla rete e sugli impianti di produzione adduzione e distribuzione ovvero a cause di forza maggiore e sono regolamentate dal presente Regolamento e dalla Carta del Servizio Idrico Integrato La presente sezione del documento disciplina la fornitura dell acqua e le condizioni per la realizza zione o modifica dell allacciamento alle reti di di stribuzione dell acquedotto ed in particolare sono oggetto del presente Regolamento e il procedimento di allacciamento alla rete acque dottistica e norme tecniche generali di allacciamento di uso e di gestione delle rete acquedottistica a gestione amministrati
232. nte all utenza residenziale lavaggi e risciacqui gli aspetti tariffari relativi a questa specifica categoria sono regolati dalle norme sugli scarichi industriali 2 operazioni di scambio termico purch lo scarico sia costituito da acque che non abbiano avuto nessun contatto con il mezzo soggetto allo scambio termico e purch la pressione di esercizio di tali acque risulti superiore a quella del mezzo fluido soggetto a scambio termico lavaggio delle attrezzature nei laboratori odontotecnici a condizione che i materiali e le sostanze impiegate nell attivit vengano smaltiti come rifiuti ai sensi 152 06 parte quarta lavaggio della vetreria e delle attrezzature nei laboratori di analisi chimiche analisi biologiche analisi mediche a condizione che le matrici analizzate i reattivi i reagenti vengano smaltiti come rifiuti ai sensi 152 06 parte quarta gestione e manutenzione degli impianti pubblici di emungimento adduzione e distribuzione di acqua potabile spurghi controlavaggi lavaggi incluse le attivit di gestione e manutenzione a carico di vasche serbatoi e filtri impiegati nelle attivit di cui sopra sono esclusi gli scarichi derivanti dalle operazioni connesse alla terebrazione e allo sviluppo dei pozzi 3 4 gt 5 2 B Fatte salve specifiche disposizioni ai fini della disciplina degli scarichi e delle autorizzazioni sono assimilate alle acque reflue domestiche le acque reflue scaricate direttament
233. nte si impegna a fruire del servizio di raccolta allontanamento depurazione e scarico dei reflui nel rispetto delle norme vigenti e del presente Regolamento Il Gestore si impegna a promuovere sul territorio gestito l uso consapevole della risorsa attraverso elo sviluppo della formazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado la promozione dell utilizzo a scopi irrigui di pozzi di prima falda e la promozione delle Case dell Acqua il sostegno ad attivit volte alla tutela ed alla pro mozione della risorsa idrica Art 4 Oneri di urbanizzazione ed estensioni rete Il Comune appartenente all Ambito della Provincia di Milano si impegna prima o con l inizio dei lavo ri relativi alle opere non in cessione edifici privati oggetto di Permesso di Costruire e o di altro titolo abilitativo a garantire che siano realizzate a cari del privato con caratteristiche di funzionalit le opere di urbanizzazione relative al servizio idrico integrato fognature acquedotto secondo le pre scrizioni fornite dal Gestore stesso Il rilascio del Permesso di Costruire da parte di una Amministrazione Comunale comporta per il privato la corresponsione di un contributo commisurato all incidenza degli oneri di urbanizzazione nonch al costo di costruzione art 16 comma 1 del Dpr 6 giugno 2001 n 380 Gli oneri di urbanizzazione sono dovuti in ragione dell obbligo del privato di partecipare ai costi delle opere
234. nterruzione stessa Tempo minimo garantito di preavviso in caso di interruzione programmata del servizio 48 ore Per tempo massimo di durata dell interruzione pro grammata del servizio si intende il tempo massimo che intercorre tra l effettivo verificarsi dell interruzio ne del servizio e il ripristino dello stesso Si intendo no esclusi dal computo eventuali tempi connessi ad eventi o circostanze di forza maggiore non dipendenti dal Gestore Tempo massimo garantito di durata di una interruzione programmata del servizio 8 ore Attivazione del Pronto Intervento Al fine dell attivazione del Servizio di Pronto Interven to il Cliente deve effettuare una chiamata telefonica al numero verde 800 175 571 disponibile tutti i giorni dell anno 24 ore su 24 Chi effettua la chiamata dovr fare una segnalazione ben definita e circostanziata forn ndo le proprie gene ralita e riferimenti telefofiici Per tempo massimo garantito per l attivazione del Ser vizio di Pronto Intervento si intende il tempo massimo entro il quale avr luogo la prima verifica a partire dalla segnalazione ricevuta dal Cliente Tempo massimo garantito per l attivazione del Pronto Intervento 4 ore Tempo di intervento per segnalazioni di situazioni di pericolo relativamente alla sicurezza e la salute degli utenti e dei cittadini e connesse anche al determinarsi di situazioni di qualit dell acqua nociva per la salute umana immediato e coincidente con il
235. nto domestici che altrimenti dovrebbero essere dismessi affinch rimangano connessi alla rete fognaria previa sanificazione e eliminazione della impermeabilizzazione esistente al fine di agevolare il deflusso delle acque di pioggia Tutti gli allacciamenti di fognatura alle reti fognarie pubbliche non servite da impianti di trattamento dei reflui urbani devono essere eseguiti tramite in terposizione di sistemi di pretrattamento dei reflui domestici Imhoff fosse biologiche fatta salva la necessit del titolare dello scarico di adeguarsi ai criteri di cui sopra una volta che si sar provvedu to a connettere le reti fognarie ancora sprovviste di tale servizio agli impianti di trattamento dei reflui urbani Gli oneri per la manutenzione dei sistemi di pretrattamento dei reflui domestici sono a carico del titolare dello scarico Art 50 Divieti di scarico 1 vietata l immissione in rete fognaria pubblica di scarichi che possano e arrecare danno alla salute del personale operante nelle reti fognarie e negli impianti di trattamento e depurazione e danneggiare le reti fognarie e gli impianti di trat tamento e depurazione nofich le connesse at trezzature costituire pregiudizio per la funzionalit dei pro cessi di trattamento e depurazione delle acque e dei fanghi e avere conseguenze negative sull ambiente in cidendo sugli scarichi provenienti dagli impianti di trattamento
236. o Tempo massimo garantito per la preventivazione 30 giorni Esecuzione dei lavori di allacciamento alla rete idrica o fognaria Ad avvenuto pagamento da parte del Cliente del pre ventivo di allacciamento alla rete idrica o fognaria il Gestore attiva la procedura per l esecuzione dei lavori cos come previsti nel preventivo stesso Il Gestore si attiva inoltre per quanto di propria com petenza per la richiesta di perm ssi ed autorizzazioni necessari alla realizzazione dei lavori previsti tempi impiegati per il Tilascio di autorizzazioni da parte di Enti terzi non sono computati nel calcolo degli standard Qualora non potessero essere rispettati i tempi indi cati per cause di forza maggiore derivanti da fatti stra ordinari e imprevedibili il Gestore si impegna a darne pronta comunicazione indicando i nuovi termini e le ragioni del ritardo Per tempo massimo garantito per l esecuzione dei la vori di allacciamento si intende il tempo massimo che intercorre tra la data di pagamento del preventivo e la completa esecuzione di tutti i lavori di allacciamento previsti compresi nel caso dell allaccio alla rete idrica la posa del contatore e l attivazione della fornitura Tempo massimo garantito per l esecuzione dei lavori di allacciamento 30 giorni Esecuzione dei lavori di estensione della rete idrica fognaria Ad avvenuto pagamento da parte del Cliente del pre ventivo di estensione della rete idrica o fognaria il Ge s
237. o o pi allacciamenti comprende la posa del contatore e la sua attivazione Tempo massimo garantito per l esecuzione di estensioni rete con o senza allacciamenti con lunghezza della rete inferiore a 200 metri 40 giorni Tempo massimo garantito per l esecuzione di estensioni rete con o senza allacciamenti con lunghezza della rete superiore a 200 metri numero di giorni riportati nel preventivo Cessazione della fornitura con rimozione contatore Nel caso in cui il Cliente richieda la disdetta della for nitura con rimozione del contatore il Gestore attiva la procedura per la rimozione della presa La disdetta deve essere richiesta per iscritto compi lando l apposito modulo disponibile presso gli sportelli al pubblico e sul sito internet oppure utilizzando la fun zionalit del servizio di Sportello on Line tramite sito internet www gruppocap it AREA CLIENTI Per tempo massimo garantito per la cessazione della fornitura con rimozione del contatore si intende il tem po massimo che intercorre tra la richiesta scritta del Cliente e la rimozione del contatore con la disattivazio ne della fornitura Tempo massimo garantito per la cessazione della fornitura con rimozione del contatore giorni Restituzione del deposito cauzionale In caso di cessazione del rapporto contrattuale il Ge store tenuto a rimborsare al Cliente l eventuale depo sito cauzionale risultante alla data di disdetta In assenza di situazioni
238. o stabiliti dall Autorit competente in base alle disposizio ni normative in materia In assenza di un idoneo sistema di misura diretta delle acque scaricate la tariffa sar applicata ai volumi d acqua fornita prelevata o comunque accumulata per i Clienti allacciati al pubblico acquedotto e che esercitano esclusivamente scarichi domesti ci l addebito della tariffa di fognatura e di depu razione effettuato nella stessa bolletta di con sumo dell acqua Art 68 Prescrizione per l autodenuncia annuale 1 2 Tutti i titolari di scarichi di acque reflue industria li nonch i titolari di acque reflue domestiche che provvedono in tutto o in parte ad approvvigionarsi da fonte autonoma sono tenuti all autodenuncia annuale degli elementi necessari per la determina zione della tariffa del servizio di raccolta allontana mento depurazione e scarico La denuncia di cui sopra deve essere presentata al Gestore entro il 31 Gennaio di ogni anno relativa mente agli scarichi esercitati nell anno precedente tramite il sito internet del Gestore utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito internet oppure gt 3 4 5 disponibili presso gli sportelli al pubblico II Gestore si riserva la facolt sia di effettuare la ve c contenuto delle denunce presentate che di direttamente gli elementi necessari i alla determinazione delle tariffe in questo caso o in rettif
239. ogia di uso Il Ge store promuove attraverso specifiche campagne ed incentivi l utilizzo di acqua non potabile per usi irrigui o altri usi In particolari periodi dell anno e comunque in caso di scarsit della risorsa idrica e quando l uso im proprio della risorsa ad esempio per innaffiamen to per lavaggio autovetture ecc dovesse dimi nuire la disponibilit idrica complessiva il Cliente dovr a seguito di comunicazione del Gestore anche se non obbligato da apposite ordinanze del Sindaco eliminare tale uso o trasferirlo nelle ore di minor richiesta Art 14 Divieto di sub fornitura 1 fatto divieto a chiunque di effettuare sub forniture nei confronti di terzi dig Art 15 Pressione e portata Sal La pressione ai punti di consegna e le portate sono Quelle gonsentite dalla rete esistente e possono su bire limitazioni sospensioni a causa ditavori per cause di forza maggiore Le procedure di compor tamento da tenersi da parte del Gestore nei casi di disservizio cos come le tutele che garantiscono il Cliente sono contenute nella Carta del Servizio Idrico Integrato In taluni periodi qualora la disponibilit idrica dell acquedotto fosse insufficiente per il soddisfa cimento di tutti i fabbisogni il Gestore pu sospen dere in tutto o in parte le forniture per uso extra domestici al fine di garantire meglio le forniture per utenze sensibili quali ad esempio ospedali e case di cura e per gl
240. ologia di lavori AMIACQUE non ha redatto il piano di sicurezza e coordinamento PSC che in ogni caso se elaborato prima dei lavori non sarebbe specifico ma generico e quindi parzialmente efficace Se durante l esecuzione dell appalto si rendesse necessario il piano di sicurezza e coordinamento per l esecuzione di un intervento specifico AMIACQUE provveder agli adempimenti previsti dalla normativa In tali casi le misure le forniture e le prestazioni di carattere preventivo e organizzativo contenute nel PSC atte a salvaguardare e tutelare la salute dei lavoratori nel caso di lavorazioni interferenti con altre imprese cosi come definite dal D Lgs n 81 08 integrato dal D Lgs 106 09 non sono soggette a ribasso d asta L importo complessivo dei sei lotti ammonta a 7 000 000 00 I V A suddiviso rispettivamente per e Lotto NORD e Lotto NORD OVEST e Lotto OVEST e Lotto SUD Importo 1 900 000 00 I V A Importo 1 200 000 00 I V A Importo 900 000 00 I V A Importo 1 300 000 00 I V A e Lotto EST Importo 1 000 000 00 I V A e Lotto NORD EST Importo 700 000 00 I V A I costi finalizzati alla eliminazione dei rischi interferenziali sono pari a zero lavori sono cos suddivisibili Categoria lavori OG6 1 330 000 00 7096 NORD OG3 570 000 00 3096 Lotto Importo Percentuali TOTALE 1 900 000 00 10076 Lotto Importo Percentuali lavori
241. on relativa ricevuta del protocollo dalla quale risulti la richiesta di apertura o modifica di unit locale La sede operativa dovr avere dimensioni sufficienti per garantire il rimessaggio di almeno 2 automobili di servizio 3 autocarri con cassone un automezzo furgonato per lavori idraulici 2 escavatori Dovr disporre di un magazzino per materiale idraulico attrezzatura e strumentazione come descritta ai commi 4 e 5 del presente art 4 necessaria per interventi di emergenza Dovr garantire durante le ore di lavoro ordinario un presidio fisso dotato di collegamento telefonico per fax e internet edi mettere a disposizione un presidio telefonico attivo sulle 24 ore di tutti i giorni costituito negli orari di ufficio da un telefono fisso e da un fax dedicato mentre negli altri orari potr essere costituito anche da telefono cellulare edi possedere tutti i requisiti richiesti e di avere l idonea attrezzatura tecnica e i requisiti tecnico finanziari richiesti per l esecuzione dei lavori edi impegnarsi ad eseguire gli interventi in condizioni di sicurezza nel rispetto del D Lgs n 81 08 e successive modificazioni edi aver eseguito ponderatamente tutti i calcoli di propria convenienza e di ritenere i prezzi offerti remunerativi edi aver tenuto conto nel formulare la propria offerta di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l esecuzione dell affidamento rinunciando fin d ora a qualsiasi
242. one del livello di pressione al punto di consegna La richiesta va inoltrata in forma scritta e pu essere anche trasmessa via fax o email all indirizzo di posta elettronica certificata PEC del Gestore Nella richiesta va riportato il codice cliente ed il nu mero della bolletta per cui si richiede la verifica oltre al nominativo di riferimento accompagnato dal reca pito telefonico Qualora il livello di pressione non risulti conforme a quan to previsto dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato il costo della verifica resta a a Carico del Gestore che prov vede a risolvere il problefna nel minor tempo possibile Qualora il di pressione risulti compreso nei limiti previsti dal Regolamento del Servizio Idrico il costo del la verifica sar addebitato al Cliente nella prima bolletta successiva all avvenuta comunicazione degli esiti della verifica stessa secondo quanto indicato nel prezzario Il Gestore si impegna a comunicare per iscritto al Clien te i risultati della verifica Nel caso in cui per esigenze di efficienza complessiva del servizio il Gestore debba procedere a significative variazioni di pressione nel punto di consegna rispetto alla pressione normalmente erogata ne dar tempesti va comunicazione ai Clienti interessati Per tempo massimo garantito per la verifica del livello di pressione si intende il tempo che intercorre tra la data di ricezione della richiesta da parte del Cliente e la data in cui il
243. oni nelle trincee aperte dovendo l Impresa provvedere a riparare tali danni a sua cura e spese ART 22 RECESSO RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 22 1 Recesso dall affidamento La Stazione Appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo il presente affidamento previo il pagamento dei interventi eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere oltre al decimo dell importo delle opere non eseguite calcolato sulla differenza tra l importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara depurato del ribasso d asta e l ammontare netto dei lavori eseguiti L esercizio del diritto di recesso preceduto da formale comunicazione all Afidatario da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni decorsi i quali la Stazione Appaltante prende in consegna gli interventi ed effettua il collaudo definitivo materiali il cui valore riconosciuto dalla Stazione Appaltante sono soltanto quelli gi accettati dal responsabile dei lavori prima della comunicazione di recesso La Stazione Appaltante pu trattenere le opere provvisionali e gli impianti che non siano in tutto o in parte asportabili ove li ritenga ancora utilizzabili In tal caso essa corrisponde all Affidatario per il valore delle opere e degli impianti non ammortizzato nel corso dei lavori eseguiti un compenso da determinare nella minor somma fra il costo di costruzione e il valore delle opere e degli impianti al momento dello scioglimento del contratto L Af
244. oo olo ORN ouessoJejui ouo Juana ep BI iso u 155 919599 ouossod ouo opopanboe ip Iwajsis e eynquye VIG3N EilliqeJeuinA ojeunuJoo BIAOS issauuooJajul e puepuopu euorzejueuuie Ip 100 Ip mopenboe 1 6 eiigereujna IP ejeos ejsenb ui OUBJJUSI ejeunuioo Eunos opopo un ouessaJajul ouo 2 ep OJOS ISD UI Isseul 558 ouossod euo opopanboe Ip IWa sis eynquge vSSvg E IjIQRIQUINA eyiqesoujna esseg 9 C euqejouna zno o2ndBlulp OUBJIJAI IP OLY onopenboy 1 w AMIACQUE SRL GRADO DI VULNERABILITA POZZI ACQUEDOTTI PROVINCIA DI MILANO ABBIATEGRASSO VIA PASUBIO ABBIATEGRASSO VIA MONTESANTO ABBIATEGRASSO VIA SAURO 3 OSPEDALE ABBIATEGRASSO VIA LEGNANO SCUOLE ABBIATEGRASSO VIALE CATTANEO ABBIATEGRASSO ST MENDOSIO ABBIATEGRASSO VIA C FERRARIS ABBIATEGRASSO VIA VESPUCCI ABBIATEGRASSO VIA VESPUCCI ALBAIRATE LOC MARCATUTTO ALBAIRATE VIA BELLINI ARCONATE VIA DELLA VITTORIA ARCONATE VIA MONTE BIANCO CAMELLINA ARCONATE VIA MONTE BIANCO CAMELLINA ARESE VIA ROMA ARESE VIA TOBAGI ARESE VIA RESEGONE PALESTRA II ARESE V LE INDUSTRIA ARESE VIALE RESEGONE CAMPO SPORTIVO ARESE VIA DEI PLATANI ARESE VIA SEMPIONE ARESE VIA MARC
245. ore Art 34 Tariffe 1 Le tariffe di acquedotto relative ai volumi acqua consumata e le relative variazioni sono stabilite dall Autorit competente ed applicate dal Gesto re Al Cliente verr comunicata la tariffa in vigore al momento della sottoscrizione del contratto Nel corso del contratto di fornitura le tariffe potran no variare In questo caso l intestatario ha facolt di recedere dal contratto secondo le modalit pre viste dal presente Regolamento Qualunque imposta o tassa stabilita a carico dell intestatario del contratto da legge vigente o futura sulle fornitura di acqua sugli impianti e sui contatori deve essere corrisposta al Gestore uni tamente all importo per la fornitura dell acqua Per ottenere eventuali agevolazioni tariffarie pre viste dall Autorit competente il Cliente dovr avanzare al Gestore richiesta documentata nei termini e modi stabiliti II Gestore si impegna a rendere nota l iniziativa mediante comunicazione in bolletta e sul sito internet o tramite altri mezzi di informazione secondo quanto previsto dall Auto rit competente Art 35 Perdite occulte su impianti interni 1 Il Gestore dovr dotarsi di un idoneo strumento as sicurativo volontario opportunamente articolato da proporre agli intestatari dei contratti per la copertu ra degli oneri conseguenti i maggiori consumi idrici dovuti a perdite occulte avvenute nella rete privata a valle del contatore Gli oneri rela
246. orio territoriale dei Comuni gestiti da CAP Holding SpA facenti parte dell ATO Provincia di Milano avviene da prelievo da falda Non sussistono quindi altre modalit di approvvigionamento quali da fonti idriche fluenti superficiali da accumuli di laghi serbatoi artificiali Le dotazioni idriche pro capite l abxgg sono di fatto quelle assicurate dall esercizio di sistemi impianti di sollevamento e di spinta pompaggio per garantire portata e pressione all utenza secondo gli standard formalizzati nella Carta dei Servizi La dotazione pro capite effettiva all utenza assume valori superiori sia al valore soglia che al valore di crisi di cui al richiamo in art 22 c 2 lett a della Convenzione di affidamento Il valore medio di dotazione idrica pro capite usi domestici risulta pari a 232 16 l abxgg www gruppocap it ECAP Aggiungasi che sono attive ancorch per non tutti i Comuni gestiti interconnessioni delle reti idriche atte ad assicurare in caso di locali e temporanei deficienze il mantenimento delle dotazioni secondo la Carta dei Servizi considerato che in caso di improvviso fuori servizio del singolo pozzo la portata di alimentazione si annulla istantaneamente Per un inquadramento pi analitico delle ipotizzabili condizioni di criticit ai fini di una pi puntuale quantificazione e quindi di coerenza con i parametri di garanzia media di cui al predetto art 22 della Convenzione nel corso
247. orniture si applicher comunque il ribasso di gara All impresa potr anche essere richiesto il trasporto dei materiali nel caso in cui il magazzino aziendale non fosse in grado di eseguirli l Impresa verr compensata con l apposito prezzo stabilito in elenco con le modalit pi avanti specificate I prezzi unitari stabiliti nell unito Elenco Prezzi s intendono accettati dall Impresa in base a calcoli di sua convenienza e a tutto suo rischio L Impresa riconosce che prezzi comprendono tutti i costi necessari per realizzare i lavori in piena sicurezza le mercedi e i prezzi per la fornitura di manodopera in economia e di materiali a pi d opera comprendono gli utili d impresa e le sue spese generali ed accessorie e sono soggetti per intero all offerta contrattuale i prezzi per lavori compiuti comprendono gli utili d impresa e le sue spese generali ed accessorie per gli sprechi e per tutti gli oneri di Capitolato e sono tutti soggetti all offerta contrattuale in particolare tra le spese generali e accessorie sono comprese quelle relative ai tecnici dell impresa che dirigano il cantiere o che ne esercitino l alta sorveglianza o il controllo per i lavori da compensarsi in economia non potr essere esposto il costo dei tecnici direttori di cantiere ma solo quello degli operatori delle attrezzature dei mezzi d opera e delle forniture Per il sopralluogo congiunto di cantiere con Tecnico AMIACQUE saranno riconosciuti
248. ortare gli importi la durata e una breve descrizione delle prestazioni effettuate Di possedere in organico aziendale saldatori dotati di patentini di saldatura nei seguenti numeri e con i seguenti requisiti n 3 patentini di saldatura per tubi in acciaio al carbonio rispondenti allo standard europeo EN 287 1 per lavorazioni di saldatura in opera con arco elettrico elettrodi rivestiti su acciaio al carbonio testa a testa per tubazioni di acquedotto di qualsiasi dimensione N 3 patentini di saldatura per tubi in polietilene secondo la norma UNI 9737 classe PE 3 D PE 2 D corrispondente a saldatura ad elettrofusione per qualsiasi diametro e saldatura testa a testa per qualsiasi diametro In alternativa dovranno produrre in sede di gara una dichiarazione di impegno a dotarsi delle suddette risorse e a fornire la documentazione di cui sopra entro 10 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione provvisoria di avere in dotazione o di dotarsi entro 10 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione provvisoria la seguente strumentazione che sar resa disponibile anche in regime di pronto intervento e correlatore in grado di registrare la velocit di propagazione del rumore i dati caratteristici della condotta da controllare la distanza tra i sensori la frequenza di taglio dei filtri Per ogni correlazione deve essere restituita la corrispondente documentazione su supporto informatico o cartaceo che attesti i dati caratteristi
249. ove l uso consapevole nell utilizzo della risorsa F Sistematica verifica del rispetto della qualit delle acque depurate Le acque depurate e restituite all ambiente vengono sistematicamente controllate per verificare il rispetto dei parametri previsti dalla normativa vigente e dai protocolli d intesa siglati con le Agenzie Regionali per l Ambiente ARPA e l Ufficio d Ambito della Pro vincia di Milano Il Gestore esplica tutti gli adempimenti amministrativi relativi alla gestione degli scarichi e controlla la quantit e la qualit degli scarichi industriali immessi nella rete fognaria segnalando all Autorit competente eventuali irregolarit che dovesse riscontrare Le analisi sulla qualit delle acque di processo e di sca rico vengono effettuate con regolare periodicit presso i laboratori aziendali G Qualit Sicurezza e Tutela Ambientale Il Gestore conforma l organizzazione e le procedu re in modo da garantire il rispetto degli standard e il raggiungimento degli obiettivi di qualit definiti attra verso un programma di certificazione integrato cosi come prescritto dalle norme UNI EN ISO 9001 2008 Qualit UNI EN ISO 1400122004 Ambiente e BS OHSAS 18001 2007 Sicurezza Qestere rganizza corsi specifici di formazione pro fessionale per il personale al fine di garantire il rispetto delle norme di sicurezza e di tutela dell ambiente Nel contempo richiede ai propri fornitori di operare
250. ovincia di Milano in vigore nel periodo di esecuzione del lavoro applicando il medesimo ribasso offerto d quando sia impossibile l assimilazione ricavandoli totalmente o parzialmente da nuove regolari analisi Le nuove analisi vanno effettuate con riferimento ai prezzi elementari di mano d opera materiali noli e trasporti alla data di formulazione dell offerta ART 20 SVINCOLO CAUZIONE E GARANZIE Lo svincolo della cauzione definitiva verr effettuato entro 12 mesi decorrenti dalla data di ultimazione dell ultimo lavoro ordinato collaudi anche favorevoli non esonerano l esecutore dalle garanzie e responsabilit di Legge I certificato di collaudo finale si intende provvisorio e diviene definitivo solo dopo 730 giorni naturali e consecutivi dalla sua emissione in questo periodo l Impresa risponder di tutti i vizi e le difformit dell opera ai sensi dell art 1669 del C C ART 21 DANNI DI FORZA MAGGIORE Non verr accordato all Impresa alcun indennizzo per perdite avarie o danni che per qualunque causa si verificassero durante il corso dei lavori salvo che per i danni prodotti alle sole opere da cause di forza maggiore per i quali si applicheranno le disposizioni della Legislazione vigente La relativa denuncia dovr essere fatta per iscritto 32 Resta peraltro convenuto che non saranno considerati danni di forza maggiore i franamenti o altri guasti che venissero fatti dalle acque di pioggia o da rotture di tubazi
251. ovr fornire contenuto tipologia ubicazione e tempistica delle affissioni e manovra di organi idraulici secondo una successione temporale definita di chiusura e di apertura Per gli spurghi sempre necessari nella fase di ripristino del normale flusso idrico saranno indicate le tempistiche minime fermo restando l esigenza di ottenere sempre acqua incolore inodore e insapore I mancato rispetto delle disposizioni impartite dalla Direzione Lavori e o dall Assistente Tecnico AMIACQUE sar sanzionato con una penale di 500 00 fermo restando che l Impresa comunque responsabile dei danni causati alle utenze per la mancata comunicazione e per errate manovre degli organi di sezionamento della rete o danni cagionati alla rete di distribuzione per imperizia PRIMA DI EFFETTUARE UNA SOSPENSIONE DELL EROGAZIONE DELL ACQUA L IMPRESA DOVR SEMPRE ACCERTARSI IN MERITO ALL EVENTUALE PRESENZA DI PERSONE SOGGETTE A DIALISI E AD AVVERTIRE PREVENTIVAMENTE E DIRETTAMENTE GLI INTERESSATI IL MANCATO PREAVVISO COMPORTA UNA PENALE DI 500 00 FERME RESTANDO EVENTUALI RESPONSABILIT CIVILI E PENALI 26 15 6 Norme generali per scavi posa tubazioni ripristini Fermo restando quanto previsto dalle norme tecniche allegate dal codice della strada e dal D Lgs 81 08 l impresa dovr sempre garantire la sicurezza del cantiere ed in particolare e Utilizzare segnaletica completa ed in perfetto stato di conservazione provvedendo ad alienare i cart
252. pacit delle reti e degli impianti onere dell Amministrazione Comunale e dei soggetti at tuatori verificare in contraddittorio con il Gestore la coerenza tra gli strumenti di pianificazione ur banistica e la pianificazione d Ambito vigente Nella aree non servite da rete fognaria e per le quali il Piano d Ambito non prevede interventi di esten sione il Gestore realizza le opere connesse alla for nitura del servizio che sono poste a carico del ri chiedente secondo quanto indicato nel Prezzario in vigore approvato dall Ufficio d Ambito In tal caso non si applicano gli oneri di rilascio del parere di cui al comma precedente 3 Le reti fognarie il cui tracciato planimetrico si svi luppa all interno di un area di rispetto di un pozzo idrica dovranno presentare inoltre le garanzie di te nuta previste dalla D g r 10 aprile n 7 12698 T Nel caso in cui le reti siano costruite da un sog getto diverso dal Gestore si applicano i successivi articoli 54 e 55 Art 53 Realizzazione delle reti di fognatura esterna privata 1 Per fognatura esterna privata si intende il comples so di condotti camerette di raccordo di ispezione ecc a servizio delle strade e piazzali privati che si sviluppano su aree pubbliche o di futura cessio ne al servizio pubblico e quindi destinate a rientrare nella definizione di rete fognaria pubblica condotti di allacciamento dei fabbricati alla rete fognaria pubblica so
253. parere tecnico del Gestore Nel caso in cui i servizi di fognatura e depurazione siano erogati da gestori di Ambiti diversi ambedue saranno chiamati ognuno per quanto di compe tenza all emissione del parere tecnico Il Gestore potr subordinare il rilascio dell autoriz zazione allo scarico e alla realizzazione di sistemi di equalizzazione ed omogeneizzazione degli scarichi al fine di equa lizzare ed uniformare le portate delle acque reflue scaricate in rete fognaria e all adozione di prescrizioni tecniche volte a ga rantire che lo scarico ivi comprese le operazioni ad esso funzionalmente connesse avvenga in conformit alle disposizioni del Regolamento e delle norme vigenti e senza che consegua alcun pregiudizio per l esercizio delle reti fognarie e de gli impianti di trattamento Art 52 Nuove reti fognarie ed estensione di reti fognarie esistenti I La realizzazione di nuove reti fognarie destinate a recapitare reflui urbani negli impianti di trattamento gestiti dal Gestore o l estensione delle reti fognarie esistenti che recapitano o sono destinate a recapi tare reflui urbani nei suddetti impianti di trattamen to sono soggette e alle disposizioni tecniche del presente Regola mento e al preventivo parere del Gestore i cui oneri sono stabiliti dal Prezzario in vigore approvato dell Uf ficio d Ambito che si esprimer in merito alla rispondenza delle caratteristiche tecniche e co struttive e alla ca
254. personale addetto allo scarico di poter operare al di fuori dei possibili piani di scorrimento delle tubazioni e degli altri materiali b livellare preventivamente il terreno destinato al deposito delle tubazioni e o degli altri materiali trasportati renderlo privo di qualsiasi elemento detriti o altro materiale che possa compromettere la stabilit del materiale scaricato provvedere a fornire idonee selle di appoggio o traverse dotate di cunei per l ancoraggio dei materiali nonch protezioni dei materiali per evitare il rotolamento delle tubazioni Nel caso in cui l Impresa richieda la consegna dei materiali direttamente forniti da AMIACQUE Srl presso la propria sede operativa non verr riconosciuto alcun compenso per il trasporto successivo dei materiali da detta sede operativa dell impresa al luogo dei lavori Il materiale consegnato sar custodito a cura e spese dell impresa che dovr reintegrare le forniture sottratte per furto o inutilizzabili per degrado o vandalismi 18 2 Prezzi Reperibilit e pronto intervento Il corrispettivo commisurato alla disponibilit continua al pronto intervento di personale automezzi attrezzature e strumenti in numero sufficiente a garantire la copertura in orario di lavoro straordinario notturno e festivo Poich in caso di intervento vengono compensate a parte tutte le prestazioni di uomini e mezzi il corrispettivo del servizio sar liquidato in un unica soluzione in caso di ATI alla ca
255. petto del presente Regolamento e la verifica attraverso idoneo collaudo dell esecuzio ne a regola d arte dei lavori Gli oneri del collaudo sono a carico del Cliente e sono determinati nel Prezzario in vigore approvato dall Ufficio d Ambito La quota e il punto nel quale si deve allacciare la rete di fognatura interna vengono determinati dal Gesto re Le opere di allacciamento realizzate dal Gestore e le opere di allacciamento collaudate con esito po Sitivo sono parte integrante della rete fognaria pub blica e sono a tutti gli effetti propriet pubblica Tutti i costi per la realizzazione delle opere di al lacciamento sono a carico del richiedente e sono determinati nel rispetto del Prezzario in vigore ap provato dall Ufficio d Ambito La tempistica per la preventivazione esecuzione e collaudo tecnico funzionale dei lavori di allacciamen to definita nella Carta del Servizio Idrico Integrato Nel caso di scarichi di acque reflue domestiche l allacciamento costituisce titolo valido per l attiva zione dello scarico Nel caso di scarichi di acque reflue industriali o di acque meteoriche regolamentate ai sensi del Re golamento Regionale n 4 06 il titolare dello scari CO ancorch allacciato alla rete fognaria pubblica per poter attivare tali scarichi dovr ottenere l Auto rizzazione di cui al D Lgs n 152 06 art 124 come definito al successivo art 51 L allacciamento alle reti fognarie pubbliche su bordinato al
256. pogruppo pari a 2 510 00 mese soggetto a ribasso d asta 31 Il corrispettivo non verr liquidato qualora nel mese di competenza l lmpresa non abbia prontamente risposto alle chiamate di emergenza per qualsiasi servizio Ritiro presso i magazzini aziendali di materiale vario e trasporto sul luogo dei lavori Verr applicato il relativo prezzo in elenco con deduzione del ribasso offerto vedasi capitolo COSTRUZIONE MANUTENZIONE RETI DI ACQUEDOTTO per i piccoli trasporti esclusi contatori il compenso sar calcolato comunque su un peso convenzionale minimo di 5 tonnellate Vigilanza sui ripristini bituminosi fino al ripristino definitivo Tutte le ricariche e le sistemazioni sono comprese nel prezzo del lavoro Dopo il ripristino provvisorio e prima del ripristino definitivo si prevede almeno un sopralluogo ogni 15 giorni e comunque dopo ogni evento meteorico La vigilanza anch essa compresa nel prezzo del lavoro Nel caso in cui il sopralluogo imponga un intervento questo dovr essere prontamente eseguito ART 19 SERVIZI INTERVENTI E FORNITURE NON PREVISTE Per l esecuzione di servizi interventi o forniture per i quali nell Elenco Prezzi manchino le relative voci i nuovi prezzi delle lavorazioni o dei materiali verranno ricavati a desumendoli dall Elenco Prezzi per composizione di altri prezzi b ragguagliandoli a quelli di lavorazioni consimili c con riferimento al listino C C l A A della pr
257. ponsione stessa oltre il 121 giorno II pagamento dell indennizzo pu avvenire mediante i canali contabili definiti contrattualmente con il Cliente San La Carta del Servizio da intendersi valida per i Clienti serviti dal Gestore nei Comuni ricompresi nel territorio dell Ufficio d Ambito della Provincia di Milano La presente Carta det Servizio ha validit pari a qua la della Convenzione di affidamento del Servizio Idrico Integrato tra l Ufficio d Ambito della Provincia di Milano e il Gestore La Carta del Servizio oggetto di revisione periodica e potr essere aggiornata previa approvazione dell Ufficio d Ambito della Provincia di Milano in relazione a modi fiche normative contrattuali tecnico organizzative del _ Servizio all adozione di standard migliorativi a nuove esigenze manifestate dalle Autorita di regolazione dal Gestore e dai Clienti I Clienti sono portati a conoscenza di eventuali revisioni della Carta del Servizio tramite gli strumenti indicati nel paragrafo Informazioni ai Clienti RIEPILOGO STANDARD SOGGETTI AD INDENNIZZO AUTOMATICO STANDARD VALORE Tempo massimo garantito per emissione del preventivo di allacciamento 30 giorni alla rete idrica o fognaria Tempo massimo garantito per emissione preventivo di estensione della rete idrica 30 giorni o fognaria con eventuali allacciamenti Tempo massimo garantito per esecuzione lavori di allacciamento 30 giorn
258. posita strumentazione tecnica si verificasse Unsuso improprio della derivazione antincendio il Cliente sar passibile di una penalit pari euro 900 00 replicabile nell arco dell anno solare a ogni mancanza rilevata 14 La penale connessa all uso improprio delle bocche antincendio sar addebitata con apposita voce nella bolletta successiva al periodo in cui sono sta te rilevate le irregolarit 15 Il Cliente che fa uso improprio di una presa antin cendio provvista di contatore soggetto a penale proporzionale all indebito consumo oltre all adde bito dell acqua consumata alla tariffe d eccedenza compresi i canoni di fognatura e depurazione 16 Nel caso di abuso della fornitura di acqua il Ge store oltre alle penali sopra descritte si riserva la facolt di procedere alla sospensione del servizio Art 11 Diritto alla fornitura Fornitura in aree servite dalla rete di distribuzione 1 Si intendono zone servite da acquedotto le zone incluse nel centro abitato come individua to dall art 3 del Codice della Strada Fatto salvo quanto previsto dall art 4 del presente Regolamen to nelle zone gi servite dalla rete di distribuzione il Gestore tenuto all erogazione di acqua per uso domestico e per gli altri usi a fronte del versamento 2 gt da parte del Cliente deglion r di allacciamento e di stipula del contratto di somministrazione Le op r acquedottistiche in quanto opere
259. possono essere effettuate per motivi tecnici e amministrativi facolt del Cliente comunicare al Gestore la let tura del proprio contatore Il Gestore provvede a informare i Clienti sulle modalit e sui tempi entro i quali comunicare l autolettura Il Cliente tenuto a permettere e facilitare in qual siasi momento al personale del Gestore o a per sonale dallo stesso incaricato l accesso al conta tore per il rilievo delle letture In caso di assenza il Cliente altresi tenuto a provvedere nei modi che il Gestore indicher a comunicare la lettura del contatore o a consentire la lettura da parte di un proprio incaricato II Gestore pu chiedere al Cliente di provvedere direttamente alla lettura del proprio contatore e di darne comunicazione mediante l apposita mo dulistica o attraverso gli strumenti appositamente messi a disposizione Il Gestore non tenuto ad una contestuale lettura dei contatori nel caso di variazioni delle tariffe del le imposte o tasse gravanti sulle tariffe medesime 10 Nel caso di contatori riportanti sul totalizzatore l in dicatore del coefficiente moltiplicatore di misura le quantit indicate saranno incrementate in funzione del moltiplicatore stesso 11 REGOLAMEN SEZIONE B Per le forniture a consumo per usi diversi cantieri edili stradali stagionali occasionali in cui il pre lievo avviene dagli idranti stradali a mezzo di co lonnette mobili con contatore cd
260. potranno essere recapitate nelle reti meteoriche pubbliche secondo le disposizioni spe cificamente impartite dal Gestore Gli scarichi di acque meteoriche sono soggetti al controllo dell Ufficio d Ambito e del Gestore con le modalit di cui al D Lgs n 152 06 Lo scarico in rete fognaria pubblica delle acque me teoriche soggetto a specifica tariffa di raccolta al lontanamento depurazione e scarico da applicarsi secondo le disposizioni del successivo art 67 Art 58 Disciplina degli scarichi di l acque reflue industriali Ai sensi del D Lgs n 152 06 art 124 e della L R n 26 08 lo scarico delle acque reflue indu striali in reti fognarie pubbliche soggetto a pre ventiva autorizzazione secondo le modalit di cui al precedente art 51 Il titolare dello scarico di acque reflue industriali deve sottoscrivere specifico Contratto di fornitura dei ser vizi di raccolta allontanamento depurazione e scarico delle acque reflue industriali di seguito Contratto REGOLAMEN SEZIONE C Gli scarichi di acque reflue industriali in reti fognarie pubbliche non servite da impianti centralizzati di trattamento dei reflui urbani sono soggetti ai limiti di accettabilit di cui al D Lgs n 152 06 parte ter za allegato 5 tabella 3 Gli scarichi di acque reflue industriali in reti fognarie pubbliche servite da impianti centralizzati di trat tamento dei reflui urbani sono soggetti ai limiti di acc
261. r poter usufruire del servizio d acquedotto il Cliente deve corrispondere al Gestore un contribu to di allacciamento determinato secondo quanto indicato nel Prezzario in vigore approvato dall Uffi cio d Ambito SEZIONE B II pagamento del contributo di allacciamento non q al Cliente alcun titolo di propriet sulle opere realizzate Il Gestore se ne assumer gli oneri di manutenzio ne cos come previsto nel presente Regolamento Onere per allacciamenti che comportano estensione di rete e potenziamento impianti 9 Nelle aree non servite da rete di distribuzione e per le quali il Piano d Ambito non prevede interventi di estensione rete il Gestore realizza le opere con nesse alla fornitura del servizio che sono poste a carico del richiedente secondo quanto indicato nel Prezzario in vigore approvato dall Ufficio d Ambito Art 25 Approvvigionamento idrico autonomo ed obbligo di installazione del contatore NS Tutti coloro che si approvvigionano in tutto o in parte da fonti diverse dalla rete pubblica di acque dotto sono tenuti a propria cura e spese all instal lazione e al buon mantenimento di idonei strumenti di misura della quantit delle acque prelevate Gli strumenti di misura devono essere preferibilmente di tipo Woltman e devono essere posti immediata mente a valle del punto di presa prima di qualsiasi possibile derivazione Gli strumenti di misura devono essere mante nuti sempre funzionanti ed in pe
262. ra zione dei consumi in base ai quantitativi prelevati e rilevati dal contatore previsto inoltre un de posito a garanzia dello strumento di misurazione che sar restituito alla scadenza del contratto ed alla integra riconsegna del misuratore uso cantiere il Gestore richiede un deposito cau zionale fisso e un importo fisso non rimborsabile a copertura dei costi della rimozione della presa che avverr alla chiusura del cantiere stesso La restituzione del deposito cauzionale regolata ai sensi del presente Regolamento 13 Le forniture di tipo provvisorio hanno le seguenti durate e utenze senza contatore a forfait quella dichia rata all atto della sottoscrizione del contratto fino 8 un massimo di 30 giorni utenze con contatore quella dichiarata all atto della sottoscrizione del contratto da un minimo di 30 a un massimo di 180 giorni salvo maggiore durata in relazione all autorizzazione comunale SEZIONE B utenze uso cantiere quella corrispondente alla data di ultimazione dei lavori secondo le prescri zioni della concessione edilizia Art 13 Qualit e destinazione d uso dell acqua 1 Il Gestore garantisce che la qualit dell acqua po tabile fornita sia conforme alla normativa vigente L acqua si intende erogata esclusivamente per gli usi previsti dal contratto nel luogo indicato nel medesimo Non pu essere utilizzata in locali e ambienti diversi per natura e ubicazione da quelli indica
263. ra tubazioni Arresto degli impianti di Disservizi da mancanza di produzione coinvolti energia elettrica EFFETTO Effetti sensibili per la popolazione in funzione del livello di vulnerabilit dei sistemi di acquedotto Carenza o mancanza d acqua presso le abitazioni Problemi di viabilit conseguenti a scavi stradali per il ripristino di guasti Incremento richieste di intervento della popolazione carenze idriche di entit proporzionale alla vulnerabilit degli acquedotti MISURE DA ADOTTARE Messain atto di tutte le misure tecnico operative per il ripristino della funzionalit della rete e degli impianti Gestione remota e locale delle interconnessioni per garantire la fornitura di emergenza anche discontinua e alternata Distribuzione di acqua in sacchetti anche per uso potabile o con autobotti per utilizzo sanitario Informative alla popolazione su i comportamenti da adottare per il consumo di acqua della rete Richiesta di intervento ENEL Gestione remota e locale delle interconnessioni per garantire la fornitura di emergenza anche discontinua e alternata www gruppocap it PERICOLO SCENARIO DI RISCHIO Consumi elevati per uso antincendio gt sensibile calo di pressione sulla rete di distribuzione in prossimit dei punti di prelievo per uso antincendio nel caso di coinvolgimento diretto danneggiamento e arresto degli impianti di produzione e distribuzione de
264. re degli scavi o il loro aggottamento cosi pure il sottopasso o sovrappasso degli altri servizi comprese le eventuali opere per il loro puntellamento o sostegno Durante le operazioni di scavo l impresa dovr accatastare e custodire l eventuale materiale pregiato cubetti o lastroni di porfido ecc per il successivo reimpiego demolizione di marciapiedi con rimozione di cordoli il loro accatastamento e custodia fino al successivo reimpiego scavi parziali di servizio per riparazioni costruzione di derivazioni da rete idrica per costruzione manufatti ecc formazione di scavo a mano ove richiesto caso di attraversamento della carreggiata a garanzia della continuit del traffico utilizzo di piastre o esecuzione in due tempi e cio prima in una met della sede stradale e poi nell altra dopo avere riempito e costipato lo scavo precedente rinterro dei volumi di scavo con sabbia se ammessa o con ghiaietto a copertura del tubo e poi con mista di cava o di fiume costipata 25 Comunicazione scritta dei lavori programmati per la giornata Ogni giorno entro le ore 8 30 l Impresa invier ad AMIACQUE comunicazione scritta anche via e mail riguardante l elenco delle lavorazioni programmate per la giornata incluse quelle urgenti programmate o iniziate durante la notte specificando luogo comune e via tipo di lavorazione tecnico AMIACQUE di riferimento e Assistente di cantiere dell impresa stessa evi
265. re manovrata senza autorizza zione dal Gestore Rubinetto di prova e scarico viene installato dopo la saracinesca di valle del contatore con funzione di prova del contatore prelievo di acqua per contesta zioni prova di tenuta della saracinesca di valle verifica dell apparecchiatura antiriflusso svuotamento della rete privata del Cliente in caso di prolungata assenza in periodi di basse temperature Il rubinetto di prova e scarico pu essere manovrato senza autorizzazione del Gestore Sistemi antiriflusso tali sistemi hanno lo scopo di evi tare il ritorno nella tubazione del Gestore dell acqua gi fornita o eventualmente prodotta da fonti di approvvi gionamento private Tali ritorni possono essere causati da aumenti di pressione delle reti private e o da dimi nuzioni di pressione nelle reti del Gestore per esempio per interventi manutentivi per mancanza di energia ecc sistemi antiriflusso installati dal Gestore o dei quali il Gestore richieder l installazione sono diversi in relazione al livello di rischio dal quale ci si vuole caute lare anche in base alla tipologia dell utenza II livello minimo di sicurezza SO costituito da una val vola di ritegno REGOLAMEN SEZIONE B Al livello intermedio S1 potr essere montato un di sconnettore idraulico del tipo a zona di pressione ridotta anche non controllabile in alternativa due valvole di ritegno con interposto rubinetto di scarico e di prov
266. re strumenti di misura con idonee caratteristiche Nel caso di pi unit immobiliari con rete distri butiva privata unica il Gestore installer un unico contatore generale ed emetter una sola bolletta in relazione alle letture effettuate sullo stesso Ogni Cliente ha facolt di collocare a sua cura e spese un proprio contatore privato al fine di una migliore suddivisione delle rispettive quote di competenza in relazione ai consumi rilevati dal contatore gene rale o in adempimento a disposizioni normative Il Gestore non provvede alla lettura dei consumi ri 13 14 15 portati dal contatore P rivato a Gestore non rico nosce come vincolanti nei suoi confronti le letture effettuate Sul contatore privato e pertanto nessu na eccezione potr essere sollevata dal Cliente in caso di differenze anche significative tra i consumi rilevati dai contatori privati Clienti che desiderino instaurare rapporti autono mi con il Gestore dovranno realizzare reti distributi ve private separate sia in verticale che in orizzon tale afferenti a un unico punto di consegna dove il Gestore installer il gruppo di contatori Al Cliente competono la realizzazione la manuten zione le eventuali modifiche e l esercizio dell im pianto interno secondo le normative vigenti inoltre compito del Cliente provvedere alla manu tenzione ordinaria e straordinaria del manufatto di alloggiamento del contatore e alla predisposizio
267. rfetta efficienza qualsiasi avaria disfunzione o sostituzione degli stessi deve essere immediatamente comunica ta al Gestore e all Ufficio d Ambito della Provin cia di Milano Qualora gli strumenti di misura dovessero essere alimentati elettricamente dovranno essere dotati di conta ore di funzionamento collegato all alimenta zione elettrica dello strumento di misura in posi zione immediatamente a monte dello stesso e di sistemi di registrazione in continuo della portata II Gestore si riserva la possibilit di verificare l ido neit tecnica dell impianto di misura e di procedere all apposizione di sigilli di controllo Qualsiasi ma nomissione del contatore e o del sigillo di controllo deve essere preventivamente autorizzata dal Ge store soggetti che si approvvigionano in tutto o in parte da fonti diverse dalla rete pubblica di ac quedotto devono comunicare al Gestore conte stualmente alla denuncia annuale per la determi nazione della tariffa di fognatura e depurazione di cui all articolo 67 del presente Regolamento le seguenti informazioni e il tipo di contatore installato e la marca la matricola e la lettura rilevata al 31 12 di ciascun anno e i metri cubi misurati al 31 12 di ciascun anno e il diametro della tubazione 6 Nel periodo di mancata registrazione dei prelie vi sar conteggiato all intestatario del contratto il aumentato d l 2896 mummie TITOLO 3 NOTE TECNICHE SU APPAR
268. rispettare gli appuntamenti concor dati con i Clienti in occasione di sopralluoghi presso i pun to di fornitura per la predisposizione di preventivi per allacci ed estensioni rete per controllo letture per interventi di so stituzione contatori per verifica metrica e per eventuali altre attivit richieste o concordate con il Cliente In caso di impedimento per motivi non prevedibili e non imputabili al Gestore sar data opportuna e tempesti va comunicazione al Cliente interessato Le motivazioni che inducono il non rispetto degli ap puntamenti concordati da parte del Gestore sono sem pre comunicate al Cliente Per tempo massimo garantito per un appuntamento si intende il tempo massimo che intercorre tra la data di richiesta di un appuntamento da parte del Cliente e la data in cui il Gestore si attiva per concordare per l appuntamento stesso Tempo massimo garantito per un appuntamento 7 giorni Per tempo minimo garantito per la richiesta di varia zione dell orario di un appuntamento concordato si intende il tempo minimo che intercorre tra la richiesta di variazione dell orario di un appuntamento concorda to da parte del Gestore e l orario dell appuntamento concordato Tempo minimo garantito per la variazione dell orario di un appuntamento concordato 3 ore Per tempo minimo garantito per la comunicazione di disdetta dell appuntamento concordato si intende il tempo minimo che intercorre tra la comunicazione al Cliente
269. rme cimiteri strutture ricreative co munali non affidate a terzi parrocchie e oratori irrigazione parchi giardini rotonde e orti campi centri sportivi comunali fontane pubbliche pale stre comunali uso spogliatoi strutture ricreative comunali bocciodromi aree spettacoli piscine comunali lavaggio strade aree mercato par cheggi comunali ecc Uso antincendio sono forniture per alimentazione di impianti e bocche antincendio B Forniture provvisorie an Uso temporgnee Senza contatore a forfait per _ erogazione fino a 30 giorni per fiere mostre circhi giostre e simili Uso temporaneo con contatore per erogazione oltre 30 giorni e fino a 180 giorni per fiere mostre circhi giostre e simili Uso cantiere per attivit cantieristica finalizzata alla costruzione di nuove unit immobiliari o alla realiz zazione di altre opere pubbliche Art 10 Bocche antincendio 1 Il Gestore potr concedere a suo esclusivo giu dizio speciali derivazioni provviste di contatori per bocche antincendio Le derivazioni antincen dio potranno essere autorizzate previo rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in mate ria e pertanto la richiesta di allacciamento dovr essere corredata dalle previste documentazioni progettuali I lavori inerenti queste speciali derivazioni saranno eseguiti dal Gestore a spese del richiedente se condo quanto indicato nel Prezzario in vigore ap provato dall Ufficio d Ambito
270. rniti dal Gestore e rimborsi di spesa e deposito cauzionale e imposta di bollo e arrotondamenti degli importi fatturati e indennit di mora per ritardati pagamenti delle bollette Art 37 Pagamenti 1 Le bollette dovranno essere pagate integralmente entro le scadenze indicate sulle medesime e se condo le modalit previste dalla Carta del Servizio Idrico Integrato La pendenza di reclami o contestazioni non d dirit to al Cliente di differire o sospendere i pagamenti Le bollette vengono inoltrate al domicilio indicato dall intestatario del contratto secondo quanto pre visto nella Carta del Servizio Idrico Integrato Per gli utenti che adottano la modalit di pagamen to con addebito bancario o postale il Gestore ren E 6 de disponibile la possibilit di ficevere e scaricare le bollette in formate elettronico IL pagatriento della bolletta dovra essere effettua to entro la data di scadenza indicata sulla stessa utilizzando l apposito prestampato o con le altre modalita previste domiciliazione bancaria bonifi co carta di credito riportate in bolletta e nella Carta del Servizio In caso di bollette con importo a credito previa compensazione con eventuali bollette insolute il Gestore adotta le seguenti modalit di rimborso e per importi inferiori a 150 euro ovvero inferiori all importo medio maggiorato del 50 il rimborso avviene con accredito nella successiva bolletta p
271. rnitore trasporti che impegnino i mezzi operativi al massimo della loro capienza in caso contrario dovr sostenere tutti gli oneri aggiuntivi per consegne parziali La facolt dell Aggiudicatario di ordinare il materiale avr come limite i quantitativi massimi dei materiali necessari per il lavoro la lista sar fornita dal Direttore lavori di AMIACQUE Srl Oltre tali limiti trattandosi di forniture aggiuntive l ordine di consegna di esclusiva competenza di 19 AMIACQUE Srl l Aggiudicatario si rivolger al Direttore lavori con congruo anticipo richiedere i materiali in eccedenza consegnare alla Direzione lavori copia degli ordini trasmessi al Fornitore e copia delle bolle di consegna del Fornitore l Aggiudicatario dovr presentarsi nell ora e nel giorno stabilito e sul luogo convenuto con il Fornitore per la consegna con idonei mezzi operativi per lo scarico e il trasporto in cantiere A carico del Fornitore posto l obbligo di consegna a pi d opera l Aggiudicatario dovr ricevere i materiali scaricarli trasportarli e depositarli in luoghi sicuri e con le dovute attenzioni al fine di non rovinarli firmer le bolle di consegna dei materiali segnaler tempestivamente qualsiasi difformit e o anomalia delle merci porr la massima cura nel conservare quanto ricevuto risponder in proprio per eventuali furti e o danneggiamenti della merce da lui presa in consegna come pure per sanzioni amministrative per mancato r
272. ruire dell acqua nei casi di incendio sfruttando la quantit e la pressione con sentite dalle condizioni speciali di tempo e di luogo 10 11 e dello stato di funzionamento della condotta pub blica dalla quale essa deriva senza responsabilit alcuna del Gestore circa l azione e l efficacia della bocca medesima In caso di presa antincendio senza contatore le valvole di chiusura delle bocche antincendio in derivazione all interno della propriet sono sigillate dal Gestore Pertanto nell eventualit di un incen dio il Cliente potr rompendone il sigillo aprire e servirsene con l obbligo di darne avviso al Gestore entro 24 ore Nessun corrispettivo dovuto per l acqua utilizza ta in caso d incendio In tale eventualit il Gestore deve essere immediatamente informato affinch possa rilevare la lettura qualora fosse installato il contatore ovvero provvedere alla nuova sigillatura degli impianti interni Uso in caso di verifica periodica 12 II Cliente in caso di verifica periodica degli impianti dovr preavvisare il Gestore al massimo entro le 48 ore precedenti la verifica e comunicare l avvenuto uso delle bocche antincendio entro le 48 ore suc cessive onde permettere i necessari controlli e o rilevamenti della lettura Uso improprio 13 Qualora le valvole venissero aperte non per causa d incendio od ogni qualvolta il Cliente mancasse di darne formale avviso al Gestore e nei casi in cui con ap
273. state dagli Enti preposti alla gestione del territorio la facolt di prescrivere modalit differenti di comunicazione per interventi urgenti Per gli interventi da effettuare su aree non comunali S P S S FF SS privati ecc indispensabile prima di manomettere il suolo essere in possesso dell idonea autorizzazione Durante l esecuzione dei lavori l impresa dovr adottare tutte le precauzioni necessarie segnaletica stradale cartelli di pericolo di divieto di precedenza di indicazione complementari e quanto altro previsto dalle norme vigenti per non creare disagi alla viabilit o arrecare danni a persone o cose L Impresa comunque responsabile di eventuali danni arrecati in dipendenza dei lavori eseguiti o della mancata esecuzione degli stessi In caso di mancato rispetto di quanto prescritto nel presente articolo inizio lavori entro 4 ore e termine lavori entro 8 ore mancata trasmissione fax ad Uffici Comunali l Impresa sar sottoposta una penale di 500 00 22 Qualora l Impresa non provveda ad eseguire i lavori urgenti entro i termini previsti AMIACQUE Srl potr procedere all esecuzione d ufficio addebitando all Impresa le relative spese 15 3 Interventi di non immediata urgenza Nel caso in cui a seguito del sopralluogo di qualifica il lavoro da effettuare non risultasse di immediata urgenza ed esecuzione ovvero richiedesse una programmazione delle attivit da svolgere successivamente alla
274. store nello svolgimento del servizio e di ogni atti vit garantisce nei limiti della propria competenza la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori nonch la salvaguardia dell ambiente Privacy II Gestore si impegna a garantire che il trattamento dei dati personali dei Clienti avvenga nel rispetto delle di sposizioni di cui al Digs n 196 2003 Codice in materia di protezione di dati personali e s m i Corretto utilizzo della risorsa idrica L acqua costituisce una risorsa pubblica utile per l in tera collettivit che va tutelata ed utilizzata secondo criteri di solidariet L uso non controllato di una risorsa naturale senza pre vederne l impatto sulla quantit disponibile nel lungo pe riodo pu portare all esaurimento della risorsa stessa quindi necessario gestire le risorse idriche in modo da garantirne uno sviluppo sostenibile nel rispetto dei diritti delle generazioni future a fruire di un integro patri monio ambientale Le politiche di sviluppo sostenibile sono assunte dal lt Gestore quali riferimenti fondamentali per le proprie dinamiche di sviluppo e sono adottate al fine di soste lo sviluppo e l Applicazione di tecnologie e met d idonei a garantire il rispetto dell ambiente con partico lare riguardo alle emissioni in atmosfera al rumore e all impatto sul regime delle acque Da questi principi deriva pertanto che il Gestore si im pegna a util
275. sumo di acqua della rete Distribuzione di acqua in sacchetti anche per uso potabile o con autobotti per utilizzo sanitario ripristino della potabilit delle fonti inquinate mediante utilizzo di unit mobili di clorazione ripristino dell alimentazione elettrica con generatori mobili da posizionare presso gli impianti strategici Messain atto di tutte le misure tecnico operative per il ripristino della funzionalit della rete e degli impianti come spurghi dei pozzi e delle reti di distribuzione www gruppocap it PERICOLO SCENARIO DI RISCHIO EFFETTO MISURE DA ADOTTARE sanificazione degli invasi posizionamento di impianti mobili di potabilizzazione e interventi strutturali su tubazioni o invasi Gestione remota e locale delle interconnessioni per garantire la fornitura di emergenza anche discontinua e alternata Potenziamento del CCT con attivazione di postazioni di emergenza localizzate sulle sedi logistiche territoriali Sopralluoghi tecnici immediati per verifica e constatazione eventuale di danni alle strutture e conseguentemente adozione di misure di sicurezza ivi compresi congiuntamente a determinazione delle autorit comunali provvedimenti di evacuazione della popolazione dalle zone interessate www gruppocap it PERICOLO SCENARIO DI RISCHIO Carenze idriche di entit proporzionale alla vulnerabilit degli acquedotti Disservizi da avaria agli impianti o rottu
276. superiore alle 24 ore www gruppocap it GRUPPO L CAP Trattandosi di sistemi di acquedotto funzionanti in pressione mediante pompaggi da falda con disponibilit di invasi che per volume svolgono un azione prevalentemente regolatrice e solo secondariamente di accumulo il soddisfacimento dei bisogni di consumo anche in situazione di disponibilit limitata si considera essere funzione diretta della disponibilit istantanea di risorsa idrica misurabile in l s come somma dei singoli pompaggi da falda che alimentano il sistema di acquedotto Come parametro di riferimento si utilizza la produzione media oraria del giorno di massimo consumo ricavabile moltiplicando per un fattore 1 5 1 7 i metri cubi immessi nella rete di distribuzione su base annuale La portata media oraria di massimo consumo viene confrontata con la produzione istantanea dei pozzi ricavandone un eccedenza deficit che contribuisce a determinare il grado di vulnerabilit del sistema di acquedotto Ci premesso con riferimento all art 22 comma 2 lettera a Il valore di soglia per la dotazione idrica inteso come valore che pur limitando al massimo i consumi sia in grado di soddisfare i bisogni senza creare reali disagi si assume essere convenzionalmente il valore medio normalmente registrato su base annuale vedi tabella dotazioni medie idriche allegata mentre il valore di crisi viene assunto convenzionalmente pari al 70 Il livello di ridondanza delle fonti d
277. te obiettivo di rendere pi efficace ed efficiente il servizio nell ottica del migliora mento continuo adottando le soluzioni tecniche orga nizzative e procedurali pi funzionali allo scopo Cortesia e chiarezza II Gestore si impegna a dimostrare rispetto e cortesia nei confronti dei Clienti Per questo fornisce ai propri dipendenti gli strumenti e le opportune indicazioni affinch operino al meglio I dipendenti del Gestore sono tenuti ad avere sempre un rapporto corretto con i Clienti a trattarli con rispet to e cortesia ad agevolandoli nell esercizio dei diritti e nell adempimento degli obblighi Sono inoltre tenuti a segnalare le proprie generalit sia nel rapporto perso nale sia nelle comunicazioni telefoniche di fondamentale importanza per il Gestore fornire informazioni ai Clienti ponendo la massima attenzione all efficacia e alla chiarezza del linguaggio sia esso ver bale che scritto Semplificazione delle procedure Il Gestore opera con l obiettivo di semplificare velociz zare e razionalizzare le procedure adottate A questo scopo e per rendere sempre pi riconoscibili le prestazioni dei servizi forniti il Gestore si impegna a sviluppare una sempre maggiore informatizzazione nella gestione del rapporto contrattuale con il Cliente attraverso l utilizzo del sito internet e di nuove applica zioni messe a disposizione della tecnologia Rispetto dell Ambiente e Salute e Sicurezza dei Lavoratori I
278. tegrato nel territorio di competenza dell Ufficio d Ambito della Provincia di Milano Societ pubblica direttamente e totalmente partecipata dai Comuni e dalla Provincia di Milano responsabile dell intera gestione del servizio idri co integrato ed specializzata nella realizzazione di investimenti e nello sviluppo della conoscenza e studio della risorsa idrica Amiacque www amiacque it la societ operativa a totale capitale pubblico soggetta a direzione e coordinamento da parte di CAP Holding Opera per tramite della societ controllante affidataria garantendo la conduzione delle reti e delle infra strutture e i rapporti con i Clienti al fine di fornire un servizio efficiente ed efficace Le due aziende si pongono in stretta sinergia garanten do l unitariet della gestione del Servizio Idrico Integra to in conformit a quanto previsto dalla Convenzione con l Autorit d Ambito e dal Regolamento del Servizio Idrico Integrato Art 2 Compiti e attribuzioni del Gestore del Servizio Idrico Integrato 1 Ai sensi dell articolo 74 lettera r del D Lgs n 152 06 il Gestore del Servizio Idrico Integrato S 1 1 il soggetto che gestisce il Servizio Idrico Integrato in un Ambito Territoriale Ottimale Il Gestore del Servizio Idrico Integrato d ora in avanti Gestore ha i compiti e le attribuzioni indi cati nella Convenzione di affidamento del Servizio Idrico Integrato tra l Ufficio d Ambito d
279. tempo di trasferimento sul posto max 1 ora Verifica della lettura del contatore Entro 30 giorni dal ricevimento della bolletta il Cliente pu richiedere con adeguata motivazione la verifica della lettura del contatore La richiesta va inoltrata in forma scritta e pu essere anche trasmessa via fax o email all indirizzo di posta elettronica certificata PEC del Gestore Nella richiesta va riportato il codice cliente ed il numero di bolletta in cui riportata la lettura da verificare e la lettura stessa oltre al nominativo di riferimento accompagnato dal re capito telefonico A seguito del sopralluogo qualora la lettura dovesse risultare difforme da quella riportata in bolletta il Ge store provveder al ricalcolo dei consumi addebitati ed all emissione di una nota di accredito Nel caso in cui l accertamento della lettura non fosse possibile a causa dell illeggibilit e o della rottura del contatore il Gestore attiver immediatamente le pro cedure per la sostituzione del contatore senza alcun addebito per il Cliente salvo i casi in cui il malfunzio namento o la rottura del contatore fosse imputabile a manomissione o gelo In queste situazioni nella successiva bolletta emessa al Cliente sar addebitato il costo di sostituzione secon do quanto indicato nel Prezzario approvato dall Ufficio d Ambito della Provincia di Milano Per tempo massimo garantito di verifica della lettura del contatore si intende il
280. tempo massimo che intercorre tra la data di ricezione della richiesta di verifica e la data di effettuazione del sopralluogo per la verifica della let tura da parte del personale del Gestore Tempo massimo garantito di verifica della lettura del contatore 20 giorni Verifica metrica del contatore In caso di presunte anomalie tecniche del contatore il Cliente pu richiedere una verifica metrica del conta tore stesso anticipandone salvo conguaglio il costo previsto nel prezzario La richiesta va effettuata utilizzando l apposito modulo disponibile presso gli sportelli al pubblico o scaricabi le dal sito internet www gruppocap it AREA CLIENTI oppure attraverso il servizio di Sportello on line Le operazioni di verifica metrica sono svolte presso la boratori autorizzati ed alle stesse potr presenziare il Cliente Il Gestore provveder a contattare il Cliente per comunicare il recapito del laboratorio presso il quale si svolger la verifica e del nominativo del referente azien dale della procedura Il Gestore provveder a comunicare al Cliente per iscrit to l esito della verifica metrica Nel caso in cui la verifica confermasse il corretto fun zionamento del contatore entro i limiti di tolleranza ammessi dalla normativa vigente il costo della verifica metrica rimane a carico del Cliente ed indicato nel Prezzario approvato dall Ufficio d Ambito della Provin cia di Milano Nel caso di effettiva irregolarit di m
281. ten do l unitariet della gestione del Servizio Idrico Integra to in conformit a quanto previsto dalla Convenzione con l Autorit d Ambito e dal Regolamento del Servizio ldrico Integrato e PRINCIPI FONDAMENTALI Eguaglianza e Imparzialit Nell erogazione dei servizi il Gestore garantisce la pie na eguaglianza dei diritti dei propri Clienti Le disposizioni che regolano i rapporti tra i Clienti il Gestore e l accesso ai servizi sono uguali per tutti Nell erogazione dei servizi non pu essere compiuta nessuna distinzione per motivi di sesso razza lingua religione e opinione politica L eguaglianza intesa come divieto di ogni discrimina zione e non quale uniformit delle prestazioni sia sotto il profilo delle condizioni personali che sociali I comportamenti del Gestore nei confronti dei Clienti sono improntati ai criteri di obiettivit giustizia e im parzialit Tali criteri guidano anche l interpretazione delle norme che regolano l erogazione del servizio Il Gestore si impegna a prestare altres una particolare attenzione ad agevolare i rapporti nei confronti dei sog getti diversamente abili nonch degli anziani e degli appartenenti a fasce socialmente deboli A tale scopo il Gestore provvede a realizzare un sito web accessibile nel rispetto degli standard internazionali Per accessibilit si intende un insieme di tecniche ed attenzioni progettuali volte a ren
282. ti separatamente dagli al tri scarichi comunque vietato diluire con acque derivanti da operazioni di scambio termico gli altri scarichi di acque reflue industriali Fatto salvo quanto previsto al primo capoverso lo scarico di acque derivanti da operazioni di scambio termico rientranti nella definizione di scarico indu striale soggetta alla preventiva autorizzazione ex art 124 D Lgs 152 06 Nell eventualit in cui venga rilasciata l autorizza zione allo scarico per acque derivanti da operazioni di scambio termico e nei casi di scarichi esistenti di cui al secondo capoverso l Autorit Competen te anche su parere del Gestore potr prescrivere l adozione di idonei sistemi di riciclaggio delle stes se che limitino al minimo indispensabile la porta ta di scarico al fine di renderla compatibile con il processo di trattamento dei reflui urbani e con la capacit idraulica delle reti e degli impianti SEZIONE 6 L autorizzazione sar comunque vincolata alla sti pula di apposito contratto 7 Qualora ammesso lo scarico in rete fognaria pub blica delle acque derivati da operazioni di scambio termico soggetto a specifica tariffa di raccolta al lontanamento depurazione e scarico da applicarsi secondo le disposizioni del successivo art 67 Art 60 Scarico di acque di falda emunte nel corso di interventi di messa in sicurezza e o bonifica di siti contaminati o di abbassamento della falda per scopi geotecnic
283. ti nel contratto Ogni modifica nell utilizzo dell acqua potabile deve essere preventivamente richiesta al Gesto re che provveder eventualmente e laddove non vi siano contrarie indicazioni sul nuovo utilizzo a modificare le condizioni contrattuali Nel caso in cui la comunicazione della variazione di utilizzo non venisse effettuata il Gestore si riserva il diritto di ricalcolo dei consumi secondo i corretti valori tariffari a decorrere dal momento in cui la modifi stata realizzata Qualora il Cliente disponga di una fonte autonoma alternativa di approvvigionamento idrico ad esem pio pozzo privato tale situazione dovr essere in dicata all atto della sottoscrizione del contratto In tal caso il Cliente deve sottostare a tutte le prescri zioni che il Gestore detter per garantire la sepa T razione e non miscelazione tra acque pubbliche e private ad esempio valvole a tre vie disconnettori idraulici etc Il Cliente deve riservare priorit all impiego delle risorse per gli usi potabili e sanitari collaborando con il Gestore per evitare sprechi Non prevista la fornitura dell acqua potabile per usi irrigui se non nei casi previsti dall art 9 comma 1 lett a del presente Regolamento Nel caso in cui il cliente utilizzi l acqua potabile per usi irrigui o altri usi diversi da quelli strettamente connessi all uso domestico sar tenuto a riconoscere al Gestore l intera tariffa applicata a tale tipol
284. tivi a tale strumento assicurativo sono posti a carico dell intestatario del contratto che fa richiesta di adesione saranno addebitati diretta mente nella bolletta del Servizio Idrico Integrato 8 Ea disciplina ed il funzionamento di tale forma assi curativa sono regolati mediante apposite eondizio ni di assicurazione Il Gestore dar divulgazione dello strumento assi curativo in bolletta sul sito internet e attraverso i mezzi di comunicazione ritenuti pi opportuni Art 36 Fatturazione 1 La bolletta comprende al suo interno gli addebiti relativi ai servizi di acquedotto fognatura e depu razione ed altre voci Clienti che non possono allacciarsi alla pubblica fognatura in quanto residenti in strade non dota te di condotto fognario e o comunque il cui punto di scarico si trova ad oltre 50 metri dal condotto fognario pubblico provvedono in proprio alla depu razione dei reflui e devono darne informazione al Gestore compilando l apposito modulo Le modalit di determinazione dei corrispettivi per il servizio di fognatura e depurazione oggetto di fatturazione sono indicate agli articoli 67 e 68 del presente Regolamento Di seguito si illustrano le modalit di rilevazione dei consumi e di fatturazione del servizio di acquedotto Letture 5 La lettura del contatore viene eseguita secondo le modalit specificate dalla Carta del Servizio Idrico Integrato Letture supplementari
285. to in formato digitale al Gestore che si espri me sul progetto adottando eventuali prescrizio ni entro 30 giorni trascorsi i quali il parere si intender reso favorevolmente senza possibilit di richiedere successivamente integrazioni o di sporre interruzione dei termini TITOLO 7 DISCIPLINA DEGLI SCARICHI Art 56 Disciplina degli scarichi di acque reflue domestiche e di acque reflue assimilate 1 Gli scarichi in reti fognarie pubbliche di acque reflue domestiche cos come definite ai sensi del D Lgs n 152 06 art 74 comma 1 lettera g sono sempre ammessi nel rispetto della normativa in materia di scarichi e delle prescrizioni tecniche del presente Regolamento Gli scarichi di acque reflue industriali assimilate alle acque reflue domestiche di cui al D Lgs n 152 06 art 101 comma 7 lettera e acque reflue assimila te sono ammessi purch rispettino le disposizioni del Regolamento Regionale n 3 06 ed i valori limi te di cui all allegato B tabella 1 del citato Regola mento Regionale Allegato 4 nonch nel rispetto delle norme fissate dal presente Regolamento Agli effetti del Regolamento Regionale n 3 06 art 5 comma 4 assimilazione di scarichi di portata media inferiore a 20 mc giorno sono assimilate alle acque reflue domestiche le acque reflue sca ricate direttamente dalle attivit indicate nello spe cifico elenco Allegato 5 alle condizioni indicate nel medesimo allegato L elenco delle
286. tolare dell allacciamento mentre per la parte su suolo privato potranno essere realizzate direttamente dal Cliente previo nulla osta da parte del Gestore Art 49 Vasche Imhoff e fosse biologiche 1 Fatto salvo quanto previsto negli articoli successivi gli allacciamenti alle reti fognarie pubbliche servite da impianti di trattamento dei reflui urbani devo no essere eseguiti senza interposizione di sistemi di pretrattamento dei reflui domestici Imhoff fos se biologiche Le reti di fognatura interne devono adeguarsi alla presente disposizione nei tempi e nei modi stabiliti dal Gestore Ferma restando l esistenza di divieti da parte delle Autorit sanitarie competenti il Gestore potr de rogare al criterio di cui sopra nel caso in cui per condizione delle strutture fognarie e o depurative esistenti risulti opportuno effettuare il pretratta mento dei reflui domestici A seguito della dismissione dei sistemi di pretratta mento dei reflui domestici previa autorizzazione di fattibilit da parte del Gestore i titolari degli allac ciamenti dovranno provvedere a loro cura e spesa alla bonifica dei manufatti all espurgo completo del materiale presente ed alla sconnessione delle condotte di scarico da tali manufatti s 4 Salvo diversa disposizione del Regolamento locale di Igiene e nei casi in cui sia possibile per la morfologia del territorio il G store pu prescrivere ikmantenim n to di sistemi di trattame
287. tore attiva la procedura per l esecuzione dei lavori Nel caso sia stata richiesta sia l estensione della rete che l esecuzione contestuale di uno o pi allaccia menti i tempi garantiti per l esecuzione dell estensio ne rete sono comprensivi degli tempi per l esecuzione degli allacciamenti previsto un tempo standard massimo garantito per realizzazioni di estensioni reti con o senza allacciamenti con lunghezza di rete inferiore a 200 metri In caso di lavori di particolare complessit ovvero con estensione della rete superiore a 200 metri il tempo di esecuzione garantito viene comunicato contestual mente con il preventivo II Gestore si attiva inoltre per quanto di propria com petenza per la richiesta di permessi ed autorizzazioni necessari alla realizzazione dei lavori previsti tempi impiegati per il rilascio di autorizzazioni da parte di Enti terzi non sono computati nel calcolo degli standard Qualora non potessero essere rispettati i tempi indicati per cause di forza maggiore derivanti da fatti straordinari e imprevedibili il Gestore si impegna a darne pronta comu nicazione indicando i nuovi termini e le ragioni del ritardo Per tempo massimo garantito per l esecuzione dei la vori di estensione della rete si intende il tempo massimo che intercorre tra la data di pagamento del preventivo di estensione della rete e la completa esecuzione di tut ti i lavori di costruzione della rete e nel caso di richiesta contestuale di un
288. traffico e in genere in ogni luogo dove potesse essere pregiudicata l incolumit di persone animali e cose nonch l osservanza delle norme di polizia stradale di cui al Codice della Strada ed in genere delle prescrizioni sulla circolazione stradale e sulla tutela delle strade 20 l installazione delle apposite tabelle indicative dei lavori senza compenso alcuno fino al collaudo finale In tali tabelle andranno indicati anche gli estremi identificativi delle imprese subappaltatrici 21 la responsabilit della buona esecuzione e della manutenzione delle opere eseguite fino al collaudo finale 22 la conservazione a propria cura e spese di tutte le opere incontrate durante gli scavi quali scoli d acqua allacciamenti ai servizi tombini fognoli cavi ecc 23 l approvvigionamento dell energia elettrica la provvista di acqua gas linee telefoniche e quant altro occorrente per l esecuzione dei lavori e per tutti i servizi di cantiere 24 il provvedere a tutte le spese di contratto bollo registrazione copie stampa ecc e le spese di bollo degli atti di contabilit lavori certificati ecc e dei documenti tutti relativi alla gestione dei lavori fino al collaudo compreso 25 l appalto amministrato in regime di IVA a carico di AMIACQUE e l Impresa e obbligata al rispetto di tutti gli adempimenti previsti dalle leggi vigenti per l applicazione dell imposta suddetta 18 26 il rispetto delle prescrizioni contenute nell
289. trezzature e o mezzi d opera penale di 500 00 La penale verr applicata anche nel caso in cui il cedimento dello scavo determini un incidente e o infrazione per mancata segnalazione di pericolo per mancata delimitazione del cantiere e o di mancata esposizione della segnaletica diurna e o notturna penale di 500 00 per ogni infrazione riscontrata La penale verr applicata anche nel caso in cui il cedimento dello scavo determini un incidente e o infrazione utilizzo di segnaletica stradale incompleta o deteriorata o danneggiata o priva di parti e comunque in difformit da quanto previsto dal codice della strada penale di 250 00 per ogni infrazione riscontrata per profondit di posa delle tubazioni di acquedotto inferiore a 110 centimetri non autorizzate penale del 596 su tutto il lavoro anche per infrazioni riscontrate una sola volta per posa di tubazioni di acquedotto senza appositi macchinari almeno alle due estremit e con trascinamento sul terreno o per mancata chiusura delle testate dei tronchi di condotta saldate fuori opera senza fondelli in lamiera o tappi in legno o plastica o per mancata chiusura dei terminali delle condotte in opera penale del 596 sull intero lavoro anche per infrazioni riscontrate una sola volta per qualunque interruzione dei rivestimenti delle tubazioni di acquedotto per saldature ammaccature e strappi non riparata secondo le prescrizioni riportate nelle Norme Tecniche e o per mancata fascia
290. tura dei pezzi speciali curve T di linea T di allacciamento flangie di 28 linea o cieche secondo le Norme Tecniche penale del 5 sull intero lavoro anche per infrazioni riscontrate una sola volta per ogni giorno di ritardo nell esecuzione dei ripristini e o nel caso di ripristino non regolarizzato a dovere penale di 100 00 giorno esecuzione di lavorazioni o utilizzo di attrezzature e mezzi da parte di personale non certificato o opportunamente formato penale di 500 ART 17 PAGAMENTI Le liquidazioni dei pagamenti per tutti i lavori e i servizi richiesti indipendentemente dal credito maturato verranno effettuate con cadenza mensile a seguito di presentazione di distinte fatture riepilogative dei lavori eseguiti per manutenzione reti acquedotto e servizi collegati manutenzione impianti acquedotto La data di presentazione delle fatture per tutti i lavori eseguiti con liste di prestazioni approvate stabilita per il giorno 5 di ogni mese o il giorno lavorativo immediatamente precedente nel caso in cui il giorno 5 sia sabato o festivo semifestivo Ogni fattura in triplice copia sar accompagnata da fogli riferentisi ad ogni singolo lavoro ORDINI DI LAVORO LISTA DELLE PRESTAZIONI verbali di sostituzione contatori ordini di chiusura prese ecc e compilati come da schema aziendale Ogni fattura riporter il numero e la data del contratto il numero e la data degli ORDINI DI LAVORO il numero e la
291. ura eseguire allacciamenti non autorizzati o comun que manomettere le tubazioni di distribuzione e di derivazione poste a monte del contatore e manomettere il contatore e prelevare acqua dalle fontane pubbliche per usi diversi dal consumo umano collegare le condutture di acqua potabile con apparecchi tubazioni impianti contenent Va E pore acqua calda acque non potabili e di altro acquedotto o comunque commiste a sostanze gt M estranee inoltre vietato collegamento delle tubazioni di potabile con apparecchi a _ eaecfata per latrine senza interposizione di va schette aperte con rubinetti a galleggiante utilizzare l impianto dell acqua come elemento dispersore degli impianti elettrici di terra ND REGOLAMEN SEZIONE C SERVIZI FOGNA E DEPURAZIONE Art 42 Oggetto 1 La presente sezione del Regolamento ha lo sco po di disciplinare l accesso e l utilizzo dei servizi di raccolta allontanamento depurazione e scarico delle acque reflue domestiche delle acque reflue industriali e delle acque meteoriche di cui sia am messo il recapito in rete fognaria pubblica ai sensi del presente Regolamento Ai sensi di quanto disposto dal D Lgs n 152 06 sono individuate le norme tecniche e le prescrizio ni regolamentari connesse all esercizio e all utiliz zo del servizio sono fissati i limiti di accettabilit per gli scarichi immessi nelle reti fognarie
292. ura di verifica metrica del contatore da effettuarsi presso laboratori metrologici autorizzati D Accessibilit ai Servizi e agli uffici II Gestore assicura l accessibilit ai Servizi e agli uffici aziendali attraverso sportelli al pubblico presso le sedi aziendali aperti dal lunedi al venerdi sabato ove previsto secondo gli orari pubblicati in bolletta e sul sito aziendale sportelli al pubblico ubicati nei Comuni del territorio servito aperti nei giorni e negli orari comunicati tri mestralmente in bolletta e pubblicati sul sito internet aziendale e Servizio Clienti telefonico disponibile gratuitamente al numero verde 800 428 428 da lunedi a venerdi dalle ore 8 00 alle ore 18 00 e linee telefoniche fax e indirizzi email dedicati servizio di Sportello on line accessibile dal sito inter net aziendale www gruppocap it AREA CLIENTI II Gestore adotta regole atte a ridurre i tempi di attesa agli sportelli il rispetto degli appuntamenti concordati e la risposta ai reclami scritti E Costante controllo della qualit dell acqua erogata Per verificare il rispetto dei parametri di legge l acqua erogata sottoposta a controllo costante da parte dei Laboratori di Analisi aziendali sia in origine sia durante che dopo l eventuale trattamen to di potabilizzazione in punti prestabiliti delle reti di distribuzione Attraverso le Case dell Acqua certificate UNI EN ISO Ta 22000 2005 il Gestore promu
293. ure di prevenzione sono di 2 tipi e Gestionali e Infrastrutturali Le misure di tipo gestionale sono tutte quelle azioni che vengono intraprese al fine di garantire il perfetto funzionamento degli impianti e nel contempo limitarne i consumi ovvero 1 Gestione delle pressioni di erogazione regolarizzando e uniformando i valori di immissione e di distribuzione Gestione dei trattamenti riducendo al massimo l utilizzo di acqua tecnologica Monitoraggio mensile della produzione e del consumo Monitoraggio delle perdite idriche Manutenzione periodica preventiva degli impianti di produzione e trattamento Gestione del servizio di monitoraggio remoto degli impianti e pronto intervento x Y gt Manutenzione delle attrezzature necessarie per fronteggiare le emergenze Le misure di tipo infrastrutturale sono rappresentate dalla programmazione di opere di www gruppocap it ECAP potenziamento o di rinnovo delle infrastrutture ovvero 1 opere previste a Piano Investimenti 2 opere previste nel Piano di Manutenzione Straordinaria Programmata 3 opere urgenti che si rendono necessarie a seguito di guasti o di problematiche non prevedibili inerenti la qualit quantit di acqua www gruppocap it ECAP ALLEGATI oF O cde PROCEDURE PER L USO E MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE DI EMERGENZA ELENCO NUMERI TELEFONICI CARTA DELLA VULNERABILIT DEGLI ACQUEDOTTI CARTA DEL SERVIZIO IDIRICO DE
294. ustriali relativa alla qualit e quantit dello stes so dovr essere autorizzata secondo quanto pre visto dalle normative vigenti Fuori dai casi sopra indicati qualsiasi variazione riguardante modifiche della titolarit dell autorizza zione allo scarico comporter il dovere di presen tazione da parte dei clienti di apposita istanza di voltura all Ufficio d Ambito della Provincia di Milano 1 ovvero a diversa Autorit GOS come indicato all art 51 del presente ReGolamento wee titolari di scarichi di acque reflue industriali nel caso di cessazione dello scarico dovranno darne imme diata comunicazione all Ufficio d Ambito della Pro vincia di Milano ovvero a diversa Autorit cosi come indicato all art 51 del presente Regolamento La riattivazione di uno scarico cessato comporta la ripetizione della domanda di autorizzazione allo Scarico ed il conseguente accertamento della sus sistenza delle condizioni atte a legittimare la nuova autorizzazione allo scarico a norma del presente Regolamento Art 66 Accertamenti e controlli 1 Fatto salvo quanto gi previsto dagli articoli prece denti ai sensi e per gli effetti del D Lgs n 152 06 art 128 comma 2 il Gestore si riserva la facolt di effettuare accertamenti in merito alle condizioni che danno luogo alla formazione degli scarichi alla qualit dei reflui alle portate prelevate e scaricate nonch al rispetto delle prescrizioni del Regola
295. va del rapporto contrat tuale a gestione degli impianti e delle reti del servizio di acquedotto TITOLO 1 MODALIT DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Art 9 Tipologie di fornitura 1 A Sono previste le seguenti tipologie di fornitura Forniture continuative Uso domestico si qualifica come uso domestico ferme restando le determinazioni contenute nei provvedimenti tariffari in materia qualsiasi utiliz zazione effettuata in locali adibiti ad abitazione a carattere familiare o collettivo e pertinenze Altri usi non domestici rientrano nella categoria altri usi quelli finalizzati all esecuzione delle attivi t imprenditoriali commerciali o professionali le forniture per ospedali ease di cura scuole e altri istituti di istruzione privati convitti e carceri alber ghi sedi di enti ed associazioni e simili impianti sportivi Uso agro zootecnico si considera ad uso agro zootecnico l acqua destinata esclusivamente all at tivit di allevamento di animali Uso florovivaistico rientrano in questa catego ria le forniture per fini irrigui esclusivamente per aziende frutticole orticole floricole florovivaisti che e cerealicole Uso comunale sono forniture per uso pubblico relative a sedi e pertinenze comunali provinciali quali appartamenti case di riposo uffici e sedi di biblioteche polizia municipale scuole centri per anziani centri di aggregazione centri polifun zionali case
296. validit degli standard adottati e per la loro eventuale revisione Il resoconto annuale sull andamento degli standard di qualit pubblicato nel Bilancio di Sostenibilit adot tato dal Gestore e visionabile sul sito internet STANDARD GE Gli standard generali si riferiscono al complesso delle prestazioni offerte dal Gestore Orario di apertura degli sportelli al pubblico L elenco degli sportelli aperti al pubblico con i relativi giorni e orari costantemente aggiornato sul sito in ternet www gruppocap it AREA CLIENTI con una programmazione almeno trimestrale Tutte le sedi aziendali del Gestore sono dotate di uno sportello al pubblico In bolletta sono indicati giorni e orari di apertura degli sportelli pi vicini territorialmente al luogo di fornitura del Cliente Attesa agli sportelli al pubblico delle sedi aziendali Tutti gli sportelli presso le sedi aziendali del Gestore sono dotati di apposito sistema automatico di rileva zione dei tempi di attesa II Gestore si impegna a minimizzare i tempi di attesa garantendo tempi di attesa agli sportelli al pubblico presso le sedi aziendali non superiori a 20 minuti Accesso agli sportelli e facilitazioni per particolari categorie di Clienti II Gestore assicura la conformit delle proprie strutture alle normative vigenti al fine di facilitare l accesso agli sportelli al pubblico presso le sedi aziendali di tutti i Clienti e si impegna ad agevolarne la
297. verso una cameretta di ispezione del tipo Braga Sifone Ispe zione di cui allo sc ema in Allegato 2 al presente Regolamento La cameretta realizzata all interno della propriet deve essere facilmente accessibile ed avere dimensioni adeguate Negli insediamenti da cui derivi tra gli altri uno qualsiasi dei seguenti scarichi acque reflue indu striali art 55 acque reflue assimilate art 53 ac que meteoriche soggette alla regolamentazione di cui al R R n 4 06 art 54 tutti gli scarichi devono essere campionabili separatamente a tale scopo devono essere installati idonei pozzetti di campio namento aventi le caratteristiche di cui allo schema in Allegato 3 al presente Regolamento su ognuna delle reti interne separate ai sensi del precedente art 43 prima della confluenza con le reti di val le nonch in corrispondenza di ogni allacciamen to alla rete fognaria pubblica immediatamente a monte della cameretta di ispezione del tipo B S l Nel caso in cui i reflui di cui sopra siano soggetti a pretrattamenti di depurazione deve essere in stallato idoneo pozzetto di campionamento anche immediatamente a valle del sistema di trattamen to pozzetti di campionamento del tipo indicato devono essere collocati prima del recapito locale sub irrigazione pozzo perdente corso d acqua delle acque meteoriche SEZIONE Art 48 Ristrutturazione delle reti fognarie e modifiche agli allacciamenti 1
298. vigenti in ma teria di Sanit Igiene Pubblica e Tutela delle acque dall inquinamento alle quali si fa richiamo per tutto quanto non espressamente indicato TITOLO 6 ALLACCIAMENTO ALLA RETE FOGNARIA Art 43 Obbligatoriet di allacciamento degli scarichi alla rete fognaria 1 Ai sensi del Regolamento Regionale n 3 06 art 7 gli scarichi di acque reflue domestiche e di acque meteoriche di prima pioggia individuate ai sensi del Regolamento Regionale n 4 06 originati all interno delle zone servite devono essere recapitati nella rete fognaria pubblica nel rispetto delle prescrizioni del presente Reg l ntento Si intende per zena servita l agglomerato di cui all art 74 del D Lgs 152 06 e s m i cos come individuato dall Ufficio d Ambito ai sensi del art 48 c 2 della L R n 26 03 e s m i Nel caso in cui sia presente la rete fognaria ad una distanza inferiore a 50 metri dal punto di scarico fatto obbligo di procedere ad allacciarsi alla pub blica fognatura ovvero quando l insediamento sia nelle condizioni di avere un accesso diretto alla rete fognaria mediante scarico a gravit o in pressione e disti dalla stessa non pi di 50 metri Gli scarichi in zone non servite da rete fognaria pubblica dovranno attenersi alle disposizioni sta bilite dal D Lgs n 152 06 dai Regolamenti Re gionali n 03 06 n 04 06 e loro modificazioni ed integrazioni nonch dal presente Regolamento N
299. za presso gli impianti di produzione e distribuzione Lo schema di flusso della procedura di pronto intervento in orario ordinario il seguente www gruppocap it ECAP PRONTO INTERVENTO SCHEMA DI FLUSSO ORDINARIO umum TX RESPONSABILERETI RESPONSABILE RET TECNICI IMPIANTI RESPONSABILE RETI IMPIANTIZOMA 1 IMPIANTIZONA 2 i 20NA2 IMPIANTIZONAS RESPONSABILI SEDI RESPONSABILISEDI RESFO NSABILISEDI OPERATIVEZO NA 1 OPERATIEZONA2 OPERATIVEZONAS y lt T v RD OPERAI TECNICI RETE COORD OPERAI TECNICI RETE COORD OPERAI TECNICI RETE ZONA1 i ZONAL ZONA 2 ZONA 2 ZONA 3 20NA3 Y Y b OPERAIZONA APPALTATORI OPERAIZONA APPALTATORI OPERAI APPALTATORI i ZONAL 2 ZONA 2 DONA 3 ZONA 3 1 x Al di fuori dell orario ordinario di lavoro il pronto intervento garantito dal servizio di reperibilit secondo una turnazione settimanale che prevede la copertura di tutto il territorio mediante l utilizzo di un Coordinatore di Reperibilit 1 tecnico impianti 3 tecnici di manutenzione rete 9 operai impianti e 3 operai ricerche perdite Per gli interventi sulle reti di distribuzione la copertura del pronto intervento garantita tutto l anno 24 ore al giorno dall appalto di manutenzione reti idriche riparazione guasti e perdite in pronto intervento Il supporto logistico per quanto riguarda la fornitura di materiali garantito da 2 reperibili di turno presso i magazzini di Pad
300. zienda etc l amministratore in carica in caso di utenze con dominiali d il legale rappresentante o un suo delegato se trattasi di societ o enti Nel caso in cui il richiedente non sia il proprietario dell immobile per il quale richiesta la fornitura il contratto deve essere controfirmato dal proprie tario ovvero va presentata documentazione com provante la titolarit del diritto reale o personale di godimento Il Gestore si riserva la facolt di rifiutare la fornitura ai Clienti che abbiano gravi posizioni debitorie nei confronti del Gestore fino a che le stesse non sia no state estinte La richiesta di fornitura presuppone che l impian to interno del Cliente sia conforme alla normativa tecnica vigente Il Gestore si riserva la facolt di richiedere idonea documentazione che attesti tale conformit e di rifiutare o sospendere la for nitura per quelle installazioni che non rispondano a tali normative Nel caso di pi unit immobiliari con rete distributi va privata unica il Gestore proceder alla stipula di un unico contratto In tal caso i rapporti tra il Ge store e i Clienti saranno regolati secondo le moda SEZIONE B lit indicate nell articolo 22 comma 12 del presente Regolamento Art 27 Deposito cauzionale 1 All atto della sottoscrizione del contratto il Cliente si impegna al versamento del deposito cauzionale che sar addebitato in bolletta nei termini e nella misura stabilita da
301. zio si rendesse necessario per l esecuzione di un intervento specifico la redazione di un piano di sicurezza e coordinamento PSC i lavori stessi non potranno iniziare se non dopo l attuazione completa delle norme vigenti Qualora durante l esecuzione dei lavori gi in corso si dovessero verificare le situazioni previste dalla Legge e quindi si rendesse necessaria la redazione di un piano di sicurezza specifico con necessit di notifica preliminare all ASL e all Ispettorato del Lavoro o si rendesse anche solo necessaria la notifica preliminare i lavori stessi saranno immediatamente sospesi fino alla regolarizzazione della loro prosecuzione nel pieno rispetto della Legislazione vigente i lavori cosi sospesi devono essere messi in sicurezza per tutto il tempo di sospensione Nel caso in cui l Appaltatore non comunichi preventivamente ogni elemento che renda obbligatorio ai fini del D Lgs n 81 08 integrato da D Lgs 106 09 la notifica preliminare e o il PSC e o la nomina del coordinatore della sicurezza si applicher una penale di 2 000 00 Prima dell inizio dei lavori l Affidatario oltre al DVR gi previsto nell ambito delle verifiche di idoneit dell impresa redige e consegna i seguenti documenti al Committente 12 un piano di sicurezza sostitutivo PSS del piano di sicurezza e di coordinamento PSC il piano conterr le linee guida relative ai lavori richiamati al punto 4 un piano operativo di sicurezza POS

Il Gruppo CAP - ATO Provincia di Milano

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