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Indirizzi per la progettazione e l`allestimento in

1. Legenda __ Percorso di fuga 8 Uscita di sicurezza 3m O LI A d A A Punto di raccolta A l E A A Da Cassetta di PS a Estintore a polvere 6 Kg Estintore a CO 5Kg A A A A 5 si A z L Estintore carrellato 25 Kg e Fi Gi Gi Col WC Disabile T n Fi A C LI WC ospiti addetti LI WC ospiti addetti i Fi Ci gt A Wm Locale caldaia a a A EEE 1 E 75
2. RI SP f I i QMR Quadro alimentazione Mensa Relax E i i K M adi QL Quadro alimentazione Lavaggio i PSS gidi mp z QK Quadro alimentazione Cucina R71 S L S QPP Quadro alimentazione Preparazione Pasti L gt BP BP BP BP m n O QS Quadro alimentazione Servizi Igienici QPPS Quadro alimentazione PPS QTS Quadro alimentazione Tenda Sociale P RIL Pompa di Rilancio REGIONE TOSCANA OGGETTO TAVOLA REALIZZATO DA TAVOLA Ing Simona Naldi con la collaborazione del Comitato N 6 Operativo Regionale Volontariato 5 Allestimento Modello Campo Base per un modulo di 250 ospiti e 40 volontari layout elettrico CORVI Legenda Adduzione acqua calda Adauzione acqua fredda _ Scarico acque scure Scarico acque chiare Scambiatore di calore E o III Vani N CA Cisterna di accumulo per il rilancio CR Cisterna di Raccolta
3. E PS Pozzetto Sgrassatore CN BV Bagno Volontari BP Bagno Popolazione BK Bagno Cucina g gt g PP Punto di Presa Dn 32 VID BP BP BP BP i 3 Dn 32 pai Dn 32 REGIONE TOSCANA OGGETTO TAVOLA REALIZZATO DA TAVOLA Ing Simona Naldi con la collaborazione del Comitato N 7 Operativo Regionale Volontariato e CORV Allestimento Modello Campo Base per un modulo di 250 ospiti e 40 volontari layout idraulico
4. Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Non sono previste possibili sovrapposizioni con altre fasi operative Protezione Civile Regione Toscana Pagina 86 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi RECINZIONE DEFINITIVA CAMPO Regione Toscana Delimitazione definitiva del perimetro dell area del campo con rete metallica tipo Orsgrill di altezza almeno pari a 2 m e ben fissata a terra se non gi presente nell area atta a impedire l accesso ai non addetti ai lavori Apporre anche l adeguata cartellonistica di prescrizioni e divieti in corrispondenza dell accesso al campo Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inciampo Elettrocuzione Durante la fase di picchettamento prestare attenzione a possibili passaggi interrati di tubazioni gas acqua e linee elettriche che potrebbero costituire pericolo di folgorazione e incendio Posizionare la recinzione su basamenti idonei in cls Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo reg
5. o o Q E 3 S 2 09 0 x 31 3 A Posizionamento Servizi Igienici ad uso esclusivo degli ospiti A 3 B Montaggio Cucina Modulo Preparazione Pasti Lavaggio Cucina Dispensa e Celle frigo 2 3 C Posizionamento servizio igienico ad uso esclusivo degli addetti alla cucina 3 3 D Montaggio Gruppo Elettrogeno di alimentazione corrente elettrica 4 3 E Inizio stesura impianto idraulico 5 Zona Tende Volontari n I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I i I I I I I I mai cas na i i dip a gi pe po a an 2 digg Ret lata ni a I 3 I 1 I I I I I 1 I N EE Il I I Il D I r ME I 1 I I 3 i Il 1 i i Es I i DUI Il I poeocododaeoco ba becco oe codaodnroccorbtoetocco I I I I I I i I I I rea ra n di i A Gia DA aa A i I D tl I I i I 1 I i I 1 I 1 I I 11 Di i i AE I 1 i I I 1 ul E I I I I I I I I i a kaa a a as s kaia a a aaa i E bi Gi i I DE peas i a aia a i aa b d 4 hb 4 I Ea I I Il I 1 I I I 1 i I t 4 Di I I I I I I I I ee I 1 I n ee I 1 I lpe de doespesholheo lomceded belt I I Q i I N N I i O O i I I fe e i da I Puu S a tetti di cia I M D I 1 I I I 1 D e I EE O dd I it di i
6. 1 modulo segreteria con tenda 1 modulo segreteria con tenda Autocarro con gru Autoveicolo dotato di gancio traino per carrello Autocarro con gru Autoveicolo dotato di gancio traino per carrello Autocarro con gru Autoveicolo dotato di gancio traino per carrello Autocarro con gru Camper Segreteria Furgone Camion Officina Ducato carrello Ambulanza Autoveicolo dotato di gancio traino per carrello Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Tendostruttura mensa completa di impianto elettrico e scala di 3 m in container da 20 Merlo completo di forche e prolunghe 9 riscaldatori mensa 6 e tenda sociale Autocarro con gru Rimorchio autocarro Autocarro con gru n 3 in container da 8 50 tavoli e 100 panche pieghevoli Tenda sociale tipo EDY completa di impianto elettrico e scala di 3 m Picone i O Picone ne pere ast Furgone con pedana Da trasportatore esterno Autoveicolo dotato di gancio traino per carrello 1 Modulo Cucina RT 20 EINE Da trasportatore esterno 2 Modulo cucina ANPAS su Unimog ci 20 x 3 Modulo cucina CRI su carrello ai Mezzo proprio i Container 20 Autoveicolo dotato di gancio traino per carrello Container 20 su carrello Moduli c
7. DURANTE L USO 1 Non azionare la gru con il mezzo in posizione inclinata 2 Non superare la portata massima del mezzo e dell apparecchio di sollevamento n l ingombro massimo 3 Posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e stabile durante il trasporto 4 Assicurarsi della corretta chiusura delle sponde 5 Durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 6 Utilizzare adeguati accessori di sollevamento 7 Mantenere i comandi puliti da grasso e olio 8 In caso di visibilit insufficiente richiedere l aiuto di personale per eseguire le manovre 9 Cercare di limitare il raggio di azione del braccio della gru DOPO L USO 1 Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego a motore spento 2 Posizionare correttamente il braccio della gru e bloccarlo in posizione di riposo Dispositivi di Protezione Individuale Casco Gilet alta visi Attestazioni Requisiti Documenti necessari Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Verifiche periodiche del braccio della gru Abilitazione all utilizzo della macchina Protezione Civile Regione Toscana Pagina 105 PALA CARICATRICE MINIPALA Descrizione Attrezzatura Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana
8. Valutazione dei rischi commi 3 e 5 3 Le sedi provvisorie di servizio e le aree operative ivi comprese quelle di emergenza allestite per il soccorso e l assistenza alla popolazione in cui il personale del Dipartimento della protezione civile impegnato nei casi di cui al c 2 non costituiscono luoghi di lavoro ai sensi del Titolo II e dell Allegato IV del D Lgs 81 2008 5 Nelle attivit di cui all articolo 3 della legge 24 febbraio 1992 n 225 in cui si trovino a cooperare soggetti che non hanno alcun rapporto di impiego con il Dipartimento della protezione civile il personale del medesimo Dipartimento investito di compiti di coordinamento ed indirizzo non responsabile delle violazioni commesse in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro dal personale coordinato e nei confronti del predetto personale esonerato dagli adempimenti previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni ed integrazioni in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro che rimangono a carico dei soggetti titolari delle posizioni di garanzia nei confronti del personale operante cos come individuati dai rispettivi ordinamenti e dalle specifiche disposizioni di settore Art 9 Cantieri temporanei e mobili ex Titolo IV del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 c 4 4 Le aree di accoglienza e ogni luogo connesso alle attivit di assistenza alla popolazione colpita da eventi di cui all articolo 2 della
9. necessario che venga recintata adeguatamente in modo che sia vietato l accesso ai non addetti e che sia accompagnata da un adeguato presidio antincendio Il gasolio deve essere trasportato all interno del campo mediante un Tank omologato che permette di fare rifornimento ai riscaldatori della tenda sociale e tensostruttura mensa essendo trasportato nel campo su un automezzo Punture tagli abrasioni Incendio esplosione Urti colpi impatti compressioni Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti PRIMA DELL USO 1 Assicurarsi visivamente che la cisterna sia manutenuta in buono stato di S conservazione ed efficienza 2 Controllare che non ci siano perdite di carburante dall involucro della cisterna Il rifornimento consentito esclusivamente su autorizzazione del centro di Coordinamento Operativo 3 Non sostare nell area di carico scarico e movimentazione o sotto carichi sospesi EREE AEA EEES NORME DI COMPORTAMENTO 4 Controllare che l area in cui si intende posizionare la cisterna sia sgombra da divieto di fumare qualsiasi tipo di materiale estraneo e sufficientemente rigida in modo da evitare RR problemi di stabilit E aasa DURANTE L USO non usare telefoni cellulari durante c fasi di rifomimento 1 Eseguire il rifornimento di carburante solo dopo autorizzazione del COA 2 Seguire le norme di comportamento riportate nella cartellonistica che deve essere A istallata sulla c
10. I d It i I tl Di E I I Eog lt Il i 1 i s C iii I becede Gebo bruce dieta i o o I I 1 i I que i I 1 I b 4 4 b hb 4 b 4 4 amp b hr 4 I E g O I l I I II ie I 1 I I EE I 1 i I I E n i I I 6 9 I i I Il p CE I I So O a 4 I t 4 O fidi I lbascadedao Mick E P liceo calate clelia I I I i I I I I I I poco qeqJo ono npoepocco lt peccequprpeoccscpopooscod4 I ELA I 1 I I I 1 I 1 I I U I i i I I 1 I I I 1 i I i I 1 j I I 1 I 1 I 1 I L____d dg f h 4K pe 4 4 b ph _ d I t I l I I l p h__d gd bk h 4 be d d k hbh d I bi 9 o I I TT I l I I 0 I i I I 11 I I E 4 Eo g I l I l I I e g I 1 I I 6 0 I 1 loan deda rana alonso ideatore ni op ER Protezione Civile Regione Toscana Pagina 32 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi A Regione Toscana 4 A Movimentazione e posizionamento grelle per sottotende 4 B Movimentazione e posizionamento ceste tende 4 C Montaggio grelle e tende ospiti in file di 6 da sinistra verso destra con rif alla figura 4 D Rimozione ceste tende 4 E Inizio allestimento interno delle tende Protezione Civile Regione Toscana Pagina 33 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i s
11. Pagina 88 POSIZIONAMENTO E MONTAGGIO GRELLE Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Movimentazione delle grelle dal punto di scarico fino al posizionamento lungo i corridoi pedonali tra le tende del campo base Questa attivit viene svolta dall unit operativa macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra Una volta terminato lo scarico dei set di grelle le squadre di volontari possono iniziare il montaggio delle grelle stesse Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Si fa divieto di iniziare il montaggio delle grelle fino a che la macchina operatrice non abbia terminato lo scarico del matriale lungo il corridoio interessato all inizio del montaggio Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 89 AT 01 GRUPPO ELETTROGENO Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi A Regione Toscana Il Gruppo elettrogeno un attrezzatura mobi
12. container servizi igienici che devono essere posizionati prima dello scarico del container stesso dall autocarro Affinch l operazione di sollevamento dei container bagni avvenga in sicurezza l installazione dei ganci dovr avvenire per mezzo di scala a terra in corrispondenza dei 4 angoli Gli addetti devono servirsi di corde di guida in modo da mantenere un adeguata distanza di sicurezza per il posizionamento Dispositivi di Protezione Individuale Casco Gilet alta visibilit Cinture anticaduta Protezione Civile Regione Toscana Pagina 69 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi ATTIVIT GRUPPO ELETTROGENO Descrizione Attivit Regione Toscana Posizionamento e montaggio del container GRUPPO ELETTROGENO di alimentazione della corrente elettrica del campo base che deve essere effettuato da personale esperto e correttamente formato per questa operazione Tale modulo deve essere posizionato ad una distanza sufficiente da tende degli ospiti e dei volontari in modo che questi non vengano disturbati dal rumore prodotto Importante sar la realizzazione e la verifica della corretta messa a terra del gruppo elettrogeno Attrezzature utilizzate Attrezzi manuali Scala doppia Scala semplice Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pal
13. 35 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi T Regione Toscana 8 2 Rappresentazione grafica delle fasi di allestimento 8 2 1 Cronoprogramma Di seguito viene riportato il cronoprogramma dell allestimento del campo di accoglienza che evidenzia la durata di ogni singola attivit all interno delle 7 fasi riportate con gli stessi colori utilizzati in precedenza e dal quale possibile evincere la sovrapposizione temporale di alcune di queste Per questo motivo nelle pagine che seguono verranno analizzate le possibili interferenze intese come da Digs 81 08 e individuate le conseguenti misure di sicurezza per cercare di ridurre il rischio 3 0 4 A 4 B 4 0 4 D OOo aB Protezione Civile Regione Toscana Pagina 36 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 8 2 2 Attrezzature mezzi operativi e uomini In questo paragrafo vengono riportate in tabella per ogni singola fase della sequenza temporale per l allestimento del campo non solo il tempo stimato per la conclusione della fase stessa ma anche attrezzature mezzi operativi e uomini necessari allo svolgimento delle singole attivit Per quanto rig
14. N i i E ES iS E Ea E Ea E Stocc bombole Generatore elettrico Isola Ecologica Ingresso pedonale mom Legenda simboli COA Coordinamento Operativo Avanzato SV Segreteria Volontari M Mensa TS Tenda Sociale SP Segreteria Popolazione PPS Punto Primo Soccorso K Cucina Ingresso carrabile ft EE Ingresso carrabile di servizio REGIONE TOSCANA OGGETTO TAVOLA REALIZZATO DA TAVOLA Ing Simona Naldi N 3 per un modulo di 250 ospiti e 40 volontari Operativo Regionale Volontariato CORV Quote espresse in metri 11 REGIONE TOSCANA lt a NE OGGETTO TAVOLA REALIZZATO DA TAVOLA g 05 N97 Ing Simona Naldi Allestimento quotato Modello Campo Base conla collaborazione del Comiadio N 4 per un modulo di 250 ospiti e 40 volontari Operativo Regionale Volontariato CORV Particolare 2 Area 550mq Particolare 1 Area 650 mq Particolare 3 Area 700 mq 2 Particolare 4 Area 150 mqa OGGETTO TAVOLA REGIONE TOSCANA Particolari quotati allestimento Modello Campo Base per un modulo di 250 ospiti e 40 volontari ol I 8 REALIZZATO DA Ing Simona Naldi con la collaborazione del Comitato Operativo Regionale Volontariato CORV Particolare 5 Area 500 mq TAVOLA N Tn Legenda BK Servizi Igienic
15. al posizionamento all interno dell area di montaggio del campo base in corrispondenza delle zone contrassegnate da fettuccia bianco e rossa successiva rimozione delle ceste delle tende fino al punto di deposito Tale attivit viene svolta dall unit operativa macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra Attrezzature utilizzate Ceste tende Grelle sottotende Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione e Procedura di movimentazione e montaggio tende ospiti il Bobcat porta all interno dell area prima 5 set di grelle poi 5 ceste complete di tende posizionando ogni cesta in adiacenza all ingresso di ciascuna tenda Una volta terminato lo scarico delle tende le 5 squadre di 4 volontari ciascuna addetti al montaggio delle tende stesse possono accedere all area Dispositivi di Protezione Individuale o i Casco Giet alta visibi Protezione Civile Regione Toscana Pagina 80 MONTAGGIO GRELLE E TENDE VOLONTARI Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la po
16. campo regionale AY Regione Toscana d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 37 e 4 Tende su carrello Bobcat complete dei kit specifici Camper segreteria N e 2 Autoveicoli Montaggio zona Front 1 D Office 2h con carrello 20 segreteria e Autoveicolo con carrello per PPS Installazione e gestione e Camion Camion Officina officina e Ducato TLC Installazione Modulo TLC Carrello TLC Installazione Ambulanza e Ambulanza Primo Soccorso I Assistenza e Autoveicolo Installazione Modulo ci Volontari su carrello dotati di gancio Assistenza Volontari aio gasolio Palina di messa a terra gru x i DESCRIZIONE ATTIVIT TEMPO ATTREZZATURE MEZZI OPERATIVI Uomini e Tensostruttura completa Autocarro con di impianto elettrico e gru scala h 3 m e Merlo Montaggio tendostruttura 6 riscaldatori a gasolio mensa e 50 tavoli pieghevoli e 100 panche pieghevoli e Pavimentazione antiscivolo e Tenda sociale tipo EDY Furgone con completa di impianto pedana elettrico e scala h 3 m e Autocarro con e 4 tavoli pieghevoli gru e 8 panche pieghevoli e 3 riscaldatori a gasolio o e 2 Container 10 piedi 8 Stesura impianto elettrico e piedi passacavi e Canali passacavi Montaggio tenda sociale Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a se
17. condizioni di sicurezza sia per volontari che per la popolazione accolta nel campo il risultato di un insieme di operazioni che partono da un adeguata pianificazione dell area e passano da una buona organizzazione Protezione Civile Regione Toscana ii i l soi l Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale 9 d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana logistico operativa supportata da una compiuta informazione sia durante il montaggio del campo che durante l intero periodo della sua gestione Pertanto necessario che tutti i soggetti coinvolti Comuni Organizzazioni di volontariato Regione operino in sinergia con la consapevolezza che il buon risultato di ogni operazione deriva dall impegno che ciascuno ha messo nel tempo e soprattutto nel tempo ordinario per pianificare e per organizzare un modello di intervento condiviso ed efficace Protezione Civile Regione Toscana ni l i l o Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 3 Inquadramento normativo Di seguito sono riportati riferimenti normativi di interesse Legge n 225 del 24 febbraio 1992 istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile Art 3 Attivit e compiti di protezione civile c
18. cui si sta operando sia sgombra da qualsiasi tipo di materiale estraneo in grado di creare problemi 2 Non depositare prodotti e sostanze pericolose espodenti o infiammabili nella tensostruttura DOPO L USO 1 Disallestire rispettando le stesse cautele utilizzate in fase di allestimento 2 Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria prevista 3 Segnalare qualsiasi tipo di anomalia riscontrata Guanti Gilet alta visibilit Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana Pagina 97 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi A Regione Toscana AT 09 TENDA PNEUMATCA Tenda a tre campate gonfiabili autostabili con telo esterno in PVC e fondo a catino e isolante interno Tra l attrezzatura che fa parte della pneumatica rientra anche il gonfiatore elettrico La squadra di addetti al montaggio di una tenda costituita da 4 persone adeguatamente formate a tale operazione Il montaggio delle tende ospiti avverr secondo quanto indicato nella scheda di indicazioni generali della Fase 4 e quindi vietato iniziare il montaggio della fila successiva di tende senza aver concluso la fila precedente Urti colpi impatti compressioni Abrasioni Errata manovra sollevamento carichi Inciampo Elettrocuzione PRIMA DELL USO 1 Controlla
19. cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti nelle sedi delle organizzazioni nonch sui luoghi di intervento di formazione e di esercitazione su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione informazione alle istruzioni operative alle procedure alle attrezzature e ai dispositivi di protezione individuale in dotazione 3 Ai fini dell applicazione del presente decreto il legale rappresentante delle organizzazioni tenuto all osservanza degli obblighi di cui al successivo art 4 salvi casi in cui sussistano rapporti di lavoro qualunque sia la relativa tipologia contrattuale Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Art 4 Obblighi delle organizzazioni di volontariato della protezione civile c 3 3 Le sedi delle organizzazioni salvi i casi in cui nelle medesime si svolga un attivit lavorativa nonch i luoghi di esercitazione di formazione e di intervento dei volontari di protezione civile non sono considerati luoghi di lavoro DPCM_ 28 novembre 2011 n 231 Regolamento di attuazione dell art 3 c 2 D Lgs 81 2008_ relativamente _all individuazione delle particolari esigenze connesse all espletamento delle attivit del Dipartimento della protezione civile Art 8
20. di ciascuna tenda facendo attenzione a lasciar libero il corridoio centrale La movimentazione del materiale deve essere eseguita come rappresentato nella figura a pagina 71 per limitare le interferenze tra macchine operatrici e addetti al montaggio Una volta terminato lo scarico delle tende le 6 squadre di 4 volontari ciascuna addetti al montaggio delle tende stesse possono accedere all area Il bobcat si ferma e attende il passaggio dei volontari per poi riprendere il movimento Dispositivi di Protezione Individuale Casco Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 74 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi ATTIVIT 4 C MONTAGGIO GRELLE E TENDE OSPITI Descrizione Attivit Regione Toscana Stesura delle grelle sottotende all interno delle aree in precedenza individuate e montaggio delle tende degli ospiti disposte schiena schiena in fila di 6 da dx verso sx come in figura sottostante da squadre di 4 uomini ciascuna precedentemente formati per tale operazione Si fa riferimento all utilizzo di tende pneumatiche a 3 archi per gli ospiti che devono essere quindi montate con l ausilio del gonfiature elettrico Gli uomini impegnati in questa operazione sono i 24 addetti al montaggio e l unit operativa macchine operatrici costituita dal co
21. di eventi calamitosi Regione Toscana Arrivo sul posto del Nucleo di Prima Valutazione Logistica costituito da almeno 4 persone esperte in progettazione e allestimento di campi base Il sopralluogo speditivo deve volgere alla valutazione dell idoneit dell area assegnata nell ottica di verifica delle dimensioni minime previste dal presente manuale di 115x65 m delle effettiva fattibilit di divisione nelle due zone A e Be la presenza di aree limitrofe per lavorazioni parcheggi e manovre dei mezzi della colonna mobile Progettazione del layout secondo quanto previsto dal presente documento e infine tracciamento della linea di divisione dell area A e B Autoveicolo 4x4 Investimento ribaltamento Inciampo Effettuare il sopralluogo sull area solo in presenza di un adeguata illuminazione evitando si avvicinarsi in zone che possono costituire pericolo di inciampo per scarsa visibilit Munirsi quindi di torce e faro di illuminazione a bordo dell automezzo Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 50 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana A Illuminazione provvisoria con montaggio torri faro 1 B Picchett
22. la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Mezzo d opera utilizzato per il trasporto di materiali ed il carico e scarico degli stessi La gru fissata al telaio dell autocarro tramite una base ed costituita da un sistema di bracci idraulici che permettono il carico il sollevamento e lo scarico del materiale dal cassone Altri componenti fondamentali di questo mezzo sono gli stabilizzatori fissati in genere alla base della gru al fine di garantirne i requisiti di stabilit durante il funzionamento caratterizzata da un carico nominale massimo e un momento di sollevamento massimo oltre il quale viene compromessa la sicurezza strutturale della macchina Possibili rischi Caduta di materiale dall alto Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Misure di prevenzione e protezione PRIMA DELL USO 1 Verificare accuratamente l efficienza dei dispositivi frenanti delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 2 Verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possano interferire con le manovre 3 Verificare l integrit dei tubi flessibili e dell impianto oleodinamico in genere 4 Pianificare le operazioni di sollevamento condizioni sito di lavoro valutazione del carico determinazione del raggio sistemi di imbracatura e delimitazione dell area di lavoro con adeguata segnaletica
23. la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 9 Programmazione logistica degli arrivi al campo 9 1 Prime 5 ore di allestimento del campo d accoglienza UOMINI ATTREZZATURE MACCHINE MEZZI PER IL TRASPORTO KIT Nucleo Prima Valutazione Logistica a Autoveicolo NPV 4x4 munito di adeguata Attrezzature per picchettamento zone illuminazione tipo torcia 4 torri faro carrellate con serbatoio pieno 4 Autoveicoli dotati di gancio traino uno di questi carica anche la 1 Cisterna gasolio da 200 cisterna gasolio Protezione Civile Regione Toscana Pagina 43 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Materiale per recinzione campo 350 m di rete da cantiere h 1 m Fasciette di unione Paletti e accessori per fissaggio Serbatoio di gasolio da 1500 L con palina di messa a terra Minipala completa di forche e pala caricatrice Miniescavatore escavatore carrello 2 Shelter PMA L EDY su carrello Ia shelter COA pneumatica EDY su carrello Tende Front CE 2 Container Segreteria 1 Camper segreteria 2 Tenda pneumatica Camion officina Modulo telecomunicazioni Ambulanza di primo soccorso Modulo assistenza volontari punto ristoro su carrello i tenda pneumatica tipo PMA su
24. legge 24 febbraio 1992 n 225 i luoghi temporanei destinati al coordinamento e alla gestione dei medesimi eventi non si considerano cantieri temporanei e mobili ex Titolo IV del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni ed integrazioni Protezione Civile Regione Toscana Pagina 13 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 4 Valutazione territoriale dell area Per la valutazione territoriale dell area assegnata si deve far riferimento alla scheda che sotto si riporta in modo che in maniera rapida e semplice sia fatta una ceck list di prima valutazione JE ILa Denominazione i Par Localit via e n civico ld catastale Foglio Coord Geografiche Tel utficio_ Tel abit Tel cell i I E I I Dati struttura Propriet Comune DI Altro Ente O rr _ _ _ t b r _ _ r 2 Rischi gravanti sulla struttura Accessibilit Idraulico D Frane O sismico D unica O multipla O buona O0 mediocre ll scarsa O Reti tecnologiche ed enti gestori CSS IE IE CS E II e COS IE II Area esterna na Destinazione d uso Effettivo utilizzo Tipo di superficie tera DO prato 0 asfalto0 ghiaia O Struttura O e fe Tipologia costruttiva muratura O acciaio O cemento armato O mista O I Stato
25. o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere un arte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari Al lavoratore cos definito equiparato i volontari del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile Art 3 Campo di applicazione c 2 Nei riguardi dei servizi di Protezione Civile le disposizioni del presente Decreto Legislativo sono applicate tenendo conto delle effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarit organizzative Art 4 Computo dei lavoratori c 1 lettera g 1 Ai fini della determinazione del numero di lavoratori dal quale il presente Decreto Legislativo fa discendere particolari obblighi non sono computati g i volontari come definiti dalla Legge 11 agosto 1991 n 266 i volontari del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile e i volontari che effettuano il servizio civile Protezione Civile Regione Toscana Pagina 11 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Decreto Interministeriale 13 Aprile 2011 Disposizioni In Attuazione Dell art 3 C 3bis D Lgs 81 2008 organizzazioni di volontariato della protezione civile Art 1 Definizioni c 1 lett a 1 Ai fini e per gli effetti delle disposizioni di cu
26. strappi e eventuale ripristino impianto elettrico Casco Gilet alta visibilit Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana Pagina 98 AT 10 TENDA A PALERIA Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi A Regione Toscana Tenda a tre campate autostabile ad armatura metallica con telo esterno e camera interna corredata di fondo a catino in PVC La squadra di addetti al montaggio di una tenda costituita da 4 persone adeguatamente formate a tale operazione Il montaggio delle tende ospiti avverr secondo quanto indicato nella scheda di indicazioni generali della Fase 4 Urti colpi impatti compressioni Abrasioni Errata manovra sollevamento carichi Inciampo Elettrocuzione PRIMA DELL USO 1 Controllare che sia manutenuta in buono stato di conservazione ed efficienza 2 Verificare la completezza dell attrezzatura 5 sacche 3 rotoli di grelle e 4 rotoli moquettes DURANTE L USO 1 Ciascuna sacca deve essere movimentato da almeno 4 persone sollevamento manuale dei carichi lt 25 Kg 2 Posizionare le sacche in modo da non creare intralcio al montaggio della tenda e allo spostamento degli operatori 3 Il montaggio di tende sulla stessa fila deve avvenire in modo alternato per limitare eventuali possibili interferenze tra squadr
27. telescopico o similare minipala o similare miniescavatore Possibili rischi Caduta dall alto Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione La stesura dell impianto idraulico prevede ove necessario la realizzazione di scavi con miniescavatore per interrare i tubi dell impianto oppure la posa di canali passacavi affinch possa essere ridotto il richio di inciampo per ospiti e addetti all interno del campo base Dispositivi di Protezione Individuale Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 71 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi A Regione Toscana 4 A Movimentazione e posizionamento grelle per sottotende 4 B Movimentazione e posizionamento ceste tende 4 C Montaggio grelle e tende ospiti in file di 6 da sinistra verso destra con rif alla figura 4 D Rimozione ceste tende 4 E Inizio allestimento interno delle tende Protezione Civile Regione Toscana Pagina 72 INDICAZIONI GENERALI Misure di tutela prescrizioni operative Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per
28. 1 1 Sono attivit di protezione civile quelle volte alla previsione e alla prevenzione dei rischi al soccorso delle popolazioni sinistrate e ad ogni altra attivit necessaria e indifferibile diretta al contrasto e al superamento dell emergenza e alla mitigazione del rischio connessa agli eventi di cui all articolo 2 Art 6 Componenti del Servizio nazionale della protezione civile commi 1 e 2 1 All attuazione delle attivit di protezione civile provvedono secondo i rispettivi ordinamenti e le rispettive competenze le amministrazioni dello Stato le regioni le province i comuni e le comunit montane e vi concorrono gli enti pubblici gli istituti ed i gruppi di ricerca scientifica con finalit di protezione civile nonch ogni altra istituzione ed organizzazione anche privata A tal fine le strutture nazionali e locali di protezione civile possono stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati 2 Concorrono altres all attivit di protezione civile i cittadini ed i gruppi associati di volontariato civile nonch gli ordini ed i collegi professionali Legge regionale n 67 del 29 dicembre 2003 ordinamento del sistema regionale di protezione civile e disciplina della relativa attivit Art 5 Il soccorso ed il superamento dell emergenza c 1 L attivit di soccorso in particolare comprende d il ricovero della popolazione evacuata e la fornitura dei beni di prima necessit ed ogni altro intervento di
29. AC Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Movimentazione e posizionamento di strutture prefabbricate come container shelter e materiali blocchi in cls o altro necessari per l allestimento dei SERVIZI IGIENICI ADDETTI ALLA CUCINA Sono impegnati le unit operative macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra dell autocarro o del carrello elevatore per movimentazione e scarico dei moduli e quella della pala caricatrice per trasporto e il posizionamento dei materiali accessori 3 addetti che seguono le operazioni dello scarico e posizionamento di strutture moduli e la movimentazione delle macchine operatrici Attrezzature utilizzate Attrezzi manuali Scala doppia Scala semplice Corde di guida Macchine utilizzate E 00 Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta dall alto Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione Per un adeguata stabilizzazione e livellamento dei moduli servirsi di blocchi per appoggi ai quattro angoli del
30. Attrezzi manuali Scala doppia Scala semplice Corde di guida Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta dall alto Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione Per un adeguata stabilizzazione e livellamento dei moduli servirsi di blocchi per appoggi ai quattro angoli del container servizi igienici che devono essere posizionati prima dello scarico del container stesso dall autocarro Affinch l operazione di sollevamento dei container bagni avvenga in sicurezza l installazione dei ganci dovr avvenire per mezzo di scala a terra in corrispondenza dei 4 angoli Gli addetti devono servirsi di corde di guida in modo da mantenere un adeguata distanza di sicurezza per il posizionamento Dispositivi di Protezione Individuale Guanti Protezione Civile Regione Toscana Pagina 79 ATTIVIT 5 B C E POSIZIONAMENTO GRELLE E CESTE Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Movimentazione delle grelle sottotende e delle ceste tende dal punto di scarico fino
31. C O rea F entro di pericolo 1 Cucina 2 Quadro elettrico 3 Stoccaggio bombole 4 Generatore elettrico 5 Cisterna gasolio REGIONE TOSCANA OGGETTO TAVOLA REALIZZATO DA TAVOLA Allestimento Modello Campo Base con la P aA e OA per un modulo di 250 ospiti e 40 volontari N 3 Operativo Regionale Volontariato tavola antincendio CORVI Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Pagina 26 Regione Toscana TAVOLA 9 Segnaletica di Sicurezza all interno di un Modello di Campo base SEGNALETICA DI SICUREZZA Cisterna Gasolio Pericolo di infiammabilit Ai Stoccaggio bombole GPL Pericolo di infiammabilit Ai Divieto di fumo o di Regole sul utilizzo fiamme libere rifornimento resso il quale sono depositate ke chia NORME DI COMPORTAMENTO Divieto di fumo o di Divieto persone utilizzo fiamme libere non autorizzate VIETATO L ACCESSO AI NON ADDETTI AI LAVORI Protezione Civile Regione Toscana Pagina 27 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Quadro elettrico e Generatore Pericolo di Divieto di spengere Divieto persone folgorazione con acqua non autorizzate Regione Toscana VIETATO L ACCESSO AI NON ADDETTI AI LAV
32. Mezzo destinato a piccoli lavori di scavo trasporto carico e scarico di materiale di facile utilizzo ed efficiente anche in spazi ristretti costituito da un corpo semovente su cingoli o su ruote munito di una piccola benna destinata a caricare e contenere il materiale e di forche per il sollevamento dello stesso L unit operativa macchine operatrici DEVE essere costituita da un autista e uomo a terra esperto che gestisce operazioni di manovra al di fuori delle aree sicure Procedere adagio con tale mezzo nella movimentazione e nel trasporto dei materiali ma anche durante lo spostamento da una parte ad un altra del campo per la presenza di uomini che lavorano nelle vicinanze Possibili rischi Caduta di materiale dall alto o da livello Cesoiamenti stritolamenti Inalazione di polveri Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione PRIMA DELL USO 1 Verificare l efficienza delle luci e dei comandi 2 Verificare che l avvisatore acustico il segnalatore di retromarcia ed il girofaro siano regolarmente funzionanti 3 Controllare la chiusura degli sportelli del vano motore e l integrit delle griglie laterali di protezione 4 Controllare l efficienza del sistema di trattenuta dell operatore 5 Controllare i percorsi e le aree di lavoro verificando le condizioni di stabilit per il mezzo e gli ostacoli sul percorso DURANTE L USO 1
33. ONA SOCIALE SPAZI ZONA SERVIZI E ZONA POPOLAZIONE L ingresso al Campo Base deve prevedere una separazione tra i flussi dei mezzi di servizio e quelli pedonali Zona di primo accesso al campo in cui si ha compresenza di persone esterne e ospiti interni Vi si realizzano i servizi di prima accoglienza e di gestione del campo tra cui Guardiania PPS SV SP COA e Modulo TLC Zona in cui trovano posto la tenda sociale per la popolazione e la mensa a cui possono accedere dall esterno visitatori e funzionari strutture operative a seguito di autorizzazione ricevuta dal Front Office Zona in cui si realizzano l area cucina e preparazione pasti i servizi igienici ad uso esclusivo degli addetti alla cucina tende e servizi igienici dei volontari L area deve essere accessibile ai soli operatori Zona in cui vengono disposte le tende ed i servizi igienici ad uso esclusivo degli ospiti del campo Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi p
34. ORI Divieto di fumo o di utilizzo fiamme libere iN REGIONE TOSCANA bai ALLESTIMENTO CAMPO BASE VIETATO L ACCESSO AL PERSONALE NON AUTORIZZATO Cucina Divieto di fumo o di Divieto persone utilizzo fiamme non autorizzate libere VIETATO L ACCESSO AI NON ADDETTI AI LAVORI Protezione Civile Regione Toscana Pagina 28 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 8 Sequenza temporale allestimento campo d accoglienza 8 1 Descrizione delle fasi 0 A Arrivo del Nucleo di Prima Valutazione Logistica 0 B Verifica dimensioni area campo circa 7300 mq min 110 x 65 m zona Ae zona B min 65x65 m aree limitrofe per lavorazioni parcheggi e manovre 0 C Progetto layout del campo 0 D Tracciamento linea divisione zona A e B 4 l Protezione Civile Regione Toscana Pagina 29 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana A Illuminazione provvisoria con montaggio torri faro 1 B Picchettamento linea A B e delle 4 Zone individuate nel progetto di layout 2 C Recinzione
35. Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Il presente documento stato realizzato dall Ing Naldi Simona con la collaborazione di Settore Sistema Regionale di Protezione Civile Regione Toscana Settore Servizio Prevenzione e Protezione Regione Toscana Comitato Operativo Regionale del Volontariato di Protezione Civile Misericordia VAB ANPAS Croce Rossa 10 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi INDICE PREMESSA OBIETTIVI INQUADRAMENTO NORMATIVO VALUTAZIONE TERRITORIALE DELL AREA VALUTAZIONE IDONEIT SPECIFICA DELL AREA DI ACCOGLIENZA SUDDIVISIONE DEL CAMPO BASE IN 4 ZONE FUNZIONALI MODELLO TEORICO DI CAMPO D ACCOGLIENZA SEQUENZA TEMPORALE ALLESTIMENTO CAMPO D ACCOGLIENZA 8 1 Descrizione delle fasi 8 2 Rappresentazione grafica delle fasi di allestimento 8 2 1 Cronoprogramma 8 2 2 Attrezzature mezzi operativi e uomini 8 2 3 Distribuzione temporale dei volontari operativi 8 2 4 Progressione nel tempo dei volontari presenti al campo PROGRAMMAZIONE LOGISTICA DEGLI ARRIVI AL CAMPO 9 1 Prime 5 ore di allestimento del campo d accoglienza 9 2 Entro la nona ora di allestimento del campo d accoglienza 9 3 E
36. Segnalare l operativit del mezzo col girofaro 2 Non utilizzare la benna per sollevare o trasportare persone VIETATO UTILIZZARE LA BENNA IMPROPRIAMENTE 3 Trasportare il carico con la benna abbassata durante le pause o al termine delle operazioni abbassare la benna a terra ed azionare il freno di stazionamento 5 Seguire le indicazioni del personale a terra che costituisce l unit operativa mecchine per eseguire le manovre 6 Durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare DOPO L USO 1 Posizionare correttamente la macchina abbassando la benna 2 Pulire convenientemente il mezzo con particolare cura per gli organi di comando 3 Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione seguendo le indicazioni del libretto e segnalando eventuali guasti Dispositivi di Protezione Individuale O gt Casco Giet alta visibili Attestazioni Requisiti Documenti necessari Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Abilitazione all utilizzo della macchina Protezione Civile Regione Toscana Pagina 106 CARRELLO ELEVATORE TELESCOPICO Descrizione Attrezzatura Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Carrello elevatore gommato con carico pallettizzato o no a sbalzo con motore a combustione interna munito di contrappeso e d
37. a a terra in corrispondenza dei 4 angoli Gli addetti devono servirsi di corde di guida in modo da mantenere un adeguata distanza di sicurezza per il posizionamento Assicurarsi di un adeguata stabilit dei materiali sfusi e pallettizzati durante la movimentazione Dispositivi di Protezione Individuale Protezione Civile Regione Toscana Pagina 83 POSIZIONAMENTO CONTAINER MAGAZZINI E STOCCAGGIO BOMBOLE Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Trasporto e posizionamento di strutture prefabbricate come container shelter e materiali blocchi in cls o altro necessari per l allestimento del container MAGAZZINI In questa fase sono impegnati le unit operative macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra 3 addetti che seguono le operazioni dello scarico e posizionamento di strutture moduli e la movimentazione delle macchine operatrici Attrezzature utilizzate Attrezzi manuali Scala doppia Scala semplice Corde di guida Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta dall alto Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti c
38. a caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione e Il montaggio del gruppo elettrogeno deve essere effettuato da persone esperte e qualificate Dispositivi di Protezione Individuale Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 70 IMPIANTO IDRAULICO Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Posizionamento e stesura IMPIANTO IDRAULICO realizzazione di impianto di adduzione dell acqua calda e fredda per tutti i servizi igienici zona cucina zona Front Office ed impianto di smaltimento acque reflue del campo base Per la realizzazione di questa attivit sono necessarie 5 addetti precedentemente formati per tale operazione e l unit operativa macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra Attrezzature utilizzate Attrezzi manuali Scala doppia Scala semplice Trapano elettrico Macchine utilizzate Autoveicolo con Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice Escavatore rimorchio gru
39. a di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni MMC Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione Le attivit di montaggio delle tende dovr avvenire quando tutte le ceste i rimorchi ed i materiali sono stati posizionati all interno dell area di montaggio e non sono pi presenti mezzi meccanici in movimento all interno dell area di montaggio Dispositivi di Protezione Individuale Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 56 CAMION OFFICINA AMBULANZA ASSISTENZA VOLONTARI Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana A servizio delle attivit di allestimento del campo base necessaria la presenza di moduli e mezzi allestiti per sopperire ad esigenze tecniche assistenziali e di soccorso Dovr essere a disposizione l Officina Mobile per garantire assistenza tecnica all installazione del campo un ambulanza di primo soccorso per prestare prime cure e assistenza sanitaria ai volontari in caso di incidente o malore un modulo di assistenza volontari per supportarli durante le fasi di installazione come fornitura di acqua potabile o bevande calde in inverno Attrezzature utili
40. a dimensioni area campo circa 7300 mq min 110 x 65 m zona A e zona B min 65x65 m aree limitrofe per lavorazioni parcheggi e manovre 0 C Progetto layout del campo 0 D Tracciamento linea divisione zona A e B 4 AN Protezione Civile Regione Toscana Pagina 48 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi E assolutamente necessaria la presenza Y l J Progettare layout rispettando i principi inderogabili di torce e faro di illuminazione a bordo S P riportati nel presente manuale Qualora non fosse dell automezzo dal momento che il ST possibile soddisfare qualcuno di questi sopralluogo potrebbe avvenire durante 7 adottare misure sostitutive che la notte permettano di avere condizioni paritarie a quelle imposte dal principio IL NON adattare l allestimento del campo alle dimensioni stesso dell area assegnata se questa non rispetta le condizioni minime dimensionali e segnalare le soluzioni alternative Kit NPVL PC collegato ad Internet Non sono previste possibili sovrapposizioni con altre fasi operative Protezione Civile Regione Toscana Pagina 49 ATTIVIT 0 A B C D ARRIVO NUCLEO PRIMA VALUTAZIONE Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito
41. accesso e posizionamento dei mezzi e materiali necessari al montaggio del campo secondo quanto previsto dalle presenti linee guida individuando eventuali problematiche o necessit per rendere sicure e agevoli le operazioni di movimentazione Protezione Civile Regione Toscana 11 3 Referente Amministrativo BLU Figura nella quale confluiscono i seguenti compiti Pagina 109 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Gestione dell arrivo di mezzi materiali e volontari all area individuata come parcheggio monitorandone i tempi e dando disposizioni necessarie per una funzionale gestione dell area Stessa rapportandosi anche con la Sala Operativa Regionale Dare disposizioni di ingresso al campo mezzi e volontari per la movimentazione delle risorse stoccate mantenendosi in continuo rapporto con il Referente Operativo Valutazione dei fabbisogni logistici funzionali al regolare svolgimento delle attivit per ciascuna fase Per i volontari risulta essere unico soggetto di riferimento per tutti gli aspetti connessi con l arrivo e la movimentazione dei mezzi e materiali Individuare insieme al Referente Logistico il pi idoneo posizionamento provvisorio della segreteria Volontari in modo da non interferire con le operazioni di montaggio Curare corretta e tempestiva installazion
42. ai lavoratori 4 Per le interruzioni momentanee di lavoro prima di scendere dal mezzo azionare il dispositivo di blocco dei comandi 5 Durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 6 Segnalare tempestivamente eventuali gravi anomalie 7 Seguire le indicazioni del personale a terra che costituisce l unit operativa mecchine per eseguire le manovre 8 Non apportare modifiche agli organi di comando e lavoro non rimuovere le protezioni DOPO L USO 1 Pulire gli organi di comando da grasso e olio 2 Posizionare correttamente la macchina abbassando il braccio a terra azionando il blocco comandi ed il freno di stazionamento Dispositivi di Protezione Individuale 0 i Casco Giet alta visi Attestazioni Requisiti Documenti necessari Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Abilitazione all utilizzo della macchina Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 11 Figure di riferimento al campo Fin dalle fasi di allestimento del Campo base necessario individuare tre figure ben distunte tra loro che hanno ruoli e responsabilit diverse necessario che queste persone siano chiaramente identificabili all interno del campo anche attraverso pettorine di colore differente che rendano loro facilmente riconosci
43. ale Uscite di sicurezza almeno una per ogni Prevedere due segreterie volontari e lato della recinzione popolazione in Zona Front Office Posizione servizi igienici non sia condizionata dalla vicinanza di pozzetti fognari eventuale utilizzo di sollevamenti Alloggio e servizi igienici dei volontari da posizionarsi in Zona Servizi separati da quelli degli ospiti Punto di Primo Soccorso PPS interno al Possibilit di suddividere l area in 4 Zone campo con ambulanza fuori dalla funzionali Front Office Sociale Spazi recinzione aperti Volontari e Servizi Popolazione Presenza di Area Parcheggio Mezzi Conformit dell impianto elettrico dell area esterna al campo a cura del Comune Ospitante Nel caso in cui alcuni di questi principi non possano essere applicati adottare misure sostitutive che permettano di avere condizioni paritarie a quelle imposte dal principio stesso Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Pagina 16 Regione Toscana 6 Suddivisione del campo base in 4 Zone Funzionali INGRESSO ZONA FRONT OFFICE Z
44. amento linea A B e delle 4 Zone individuate nel progetto di layout 2 C Recinzione provvisoria ove necessario e sorveglianza del perimetro esterno campo base 3 D Montaggio Zona di Front Office dei servizi di prima accoglienza e gestione del campo tra cui Guardiania Segreteria Volontariato Segreteria Popolazione Coordinamento Operativo Avanzato e il Punto di Primo Soccorso 4 E Installazione e gestione Camion Officina esterno al campo F Installazione del Modulo delle Telecomunicazioni 5 G Installazione Ambulanza primo soccorso a servizio dei volontari no 118 esterno al campo H Installazione Modulo Assistenza Volontari punto ristoro esterno al campo I Posizionamento Cisterna gasolio 6 3 Xx e me e n 27 X Zona Tende Ospiti Zona Tende Ospiti Mensa Protezione Civile Regione Toscana Pagina 51 INDICAZIONI GENERALI Torre faro deve essere _ Unit operativa macchine necessariamente RECINTATA in operatrici DEVE essere costituita modo che sia protetta da da un autista e uomo a terra avvicinamento di persone non i esperto che gestisce operazioni di autorizzate manovra al di fuori delle aree sicure Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Procedere con il picchettamento come segue li
45. ana
46. anche l utilizzo delle stufe elettriche e le plafoniere Gli uomini impegnati in questa operazione sono 8 uomini per l allestimento e l unit operativa macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra Attrezzature utilizzate Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni MMC Misure di prevenzione e protezione e L allestimento interno delle tende degli ospiti con brandine stufe elettriche e plafoniere ha uno sfasamento di 4 ore dall inizio del montaggio delle tende e viene effettuato da una squadra diversa da quella addetta al montaggio delle tende Dispositivi di Protezione Individuale Casco Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 76 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana A Posizionamento servizi igienici per uso esclusivo dei volontari 1 B Movimentazione e posizi
47. assistenza ivi compresa quella sanitaria Art 7 Il sistema regionale della protezione civile c 1 Per lo svolgimento delle attivit di protezione civile nell ambito del territorio regionale istituito il sistema regionale della protezione civile costituito da la Regione comprensiva degli Enti e delle Aziende dipendenti dalla Regione nonch dalle Aziende USL ed in generale dalle strutture facenti parte del Servizio Sanitario gli Enti Locali il Volontariato operante nel territorio regionale in conformit a quanto previsto dalla sez ll Art 12 Il Volontariato attivit c 1 Il Volontariato costituisce una componente essenziale del sistema regionale di protezione civile c 2 Il Volontariato opera in stretta integrazione con le componenti istituzionali partecipando a tutte le attivit di protezione civile e in particolare all attivit di prevenzione e soccorso Protezione Civile Regione Toscana Pagina 10 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi ANY Regione Toscana Art 18 I Piani di Protezione Civile organizzazione e procedure c 1 Il Piano Comunale di Protezione Civile b censisce le risorse disponibili nell ambito del territorio comunale tra cui le strutture per il ricovero della popolazione evacuata individuando le conseguenti criticit Piano Operativo della Pr
48. bili da volontari e popolazione referenti di seguito indicati dovranno operare in stretta e continua collaborazione tra loro rapportandosi per le varie fasi operative e comunque ove ritenuto necessario con il Pagina 108 Regione Toscana Referente Istituzionale cui demandata la gestione generale dell allestimento del campo 11 1 Referente Operativo ROSSO Figura nella quale confluiscono i seguenti compiti e Verifica del layout del campo base dal punto di vista operativo rapportandosi anche con il Referente Logistico e della fattibilit delle fasi rispetto al modello teorico Verifica scenario di rischio e individuazione tecniche di intervento eventuale consegna delle schede di sicurezza proprie di ogni fase Organizzazione dei soggetti coinvolti e monitoraggio delle attivit con particolare riferimento ai tempi alle interferenze delle fasi e alle condizioni di sicurezza dei volontari Per le squadre risulta essere l unico soggetto di riferimento per ricevere disposizioni operative Rapportarsi con il Referente Logistico per l attuazione delle fasi e il conseguente ingresso all interno del campo dei SOLI mezzi e uomini necessari allo svolgimento delle attivit 11 2 Referente Logistico VERDE Figura nella quale confluiscono i seguenti compiti Verifica del layout del campo base dal punto di vista logistico rapportandosi anche con il Referente Operativo Verifica delle condizioni di
49. cana Il decespugliatore un attrerzzatura portatile adatta per tagliare erbe infestanti cespugli arbusti e piccola vegetazione alimentato da un motore a combustione interna collegato all organo di taglio costituito da una lama rotante o da una testina con filo di nylon da un asta rigida su cui sono presenti la manopola di presa con interruttore di marcia e arresto motore la leva dell acceleratore e l anello di sostegno da collegare alle cinghie di supporto Deve essere stato progettato e costruito secondo le vigenti normative e quindi marcato CE Punture tagli abrasioni Vibrazioni Incendio esplosione Inalazione di polveri PRIMA DELL USO 1 Verificare l integrit delle protezioni degli organi lavoratori e delle parti ustionanti 2 Controllare il fissaggio degli organi lavoratori 3 Verificare il funzionamento dei dispositivi di accensione e arresto 4 In caso di necessit rifornire l apparecchio di carburante all aperto e lontano da qualsiasi fiamma o fonte di calore DURANTE L USO 1 Allontanare dall area di intervento gli estranei alla lavorazione 2 Eseguire il lavoro in condizioni di stabilit adeguata 3 Non manomettere le protezioni 4 Eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare 5 Indossare correttamente l apparecchio impugnarlo saldamente con entrambe le mani 6 Controllare che durante le operazioni di taglio che nella zona in cui si sta operando no
50. creto 81 2008 stato affrontato come noto dal Decreto Interministeriale del 13 aprile 2011 avente ad oggetto l applicazione speciale delle norme in materia e sicurezza nei luoghi di lavoro nel contesto delle OO V di protezione civile Tale decreto individua per i volontari di protezione civile regole di tutela diversificata rispetto agli altri lavoratori e si propone di coniugare la tutela della salute e della sicurezza dei volontari col perseguimento degli obiettivi per i quali stato istituito il Servizio nazionale della protezione Civile Infatti all art 2 il decreto interministeriale stabilisce il principio secondo il quale le norme contenute nel decreto 81 2008 sono applicate tenendo conto delle particolari esigenze che caratterizzano le attivit e gli interventi svolti dai volontari della protezione civile in contesti caratterizzati dall urgenza dall emergenza e dalla imprevedibilit Sottolinea poi il fatto che i luoghi dove i volontari intervengono per portare il soccorso alla popolazione colpita da un evento non costituiscono luogo di lavoro ai sensi di quanto indicato nel decreto 81 2008 Tutto cio premesso non possiamo in ogni caso esimerci dal cercare di individuare tutti quelle misure che sia sotto il profilo progettuale che sotto il profilo operativo possono incidere sulla tutela della salute e sicurezza dei volontari di protezione civile nello svolgimento delle loro attivit oltre che delle persone da soccorr
51. di guida 5 Controllare il livello del carburante acqua olio ed effettuare rifornimento se necessario 6 Allacciare la cintura di sicurezza DURANTE L USO 1 Non guidare mai il mezzo con scarpe bagnate o sporche di olio o grasso 2 Non trasportare persone all interno del cassone eventualmente presente in caso di pick up 3 Adeguare la velocit ai limiti stabiliti e transitare a passo d uomo in prossimit dei posti di lavoro 4 Richiedere l aiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibilit incompleta o per manovre in retromarcia 5 Posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti ben distribuito e che non possa subire spostamenti durante il trasporto 6 Durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare 7 Segnalare tempestivamente eventuali gravi guasti DOPO L USO 1 Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo per pneumatici e fi segnalando eventuali anomalie 2 Pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando Dispositivi di Protezione Individuale Attestazioni Requisiti Documenti necessari Libretto di circolazione e foglio complementare Patente di guida Categoria B Protezione Civile Regione Toscana Pagina 104 AUTOCARRO CON GRU Descrizione Attrezzatura Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per
52. di manutenzione Ottimo O Buono O Mediocre O Scarso O Protezione Civile Regione Toscana Pagina 14 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Denominazione Stralcio Cartografico CTR 1 10 000 Allegati Planimetria scala 1 Piante edifici scala 1 Viabilit di accesso scala 1 Elaborato fotografico scala 1 Protezione Civile Regione Toscana Pagina 15 Indirizzi per la progettazione e allestimento in sicurezza di un campo regionale 3 S Regione Toscana d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi i 5 Valutazione idoneit specifica dell area di accoglienza Valutazione idoneit area assegnata 7300 mq NON ad tallesi del dimensioni minime 110X60 m forma regolare con da aee e O RARES sottofondo adeguatamente drenato dotato di AUE ONSON EErEE AASE l i uesta non rispetta le condizioni allacci acqua e luce recintato e che garantisca un q Da A n i minime a fianco indicate idoneo deflusso di emergenza s Area idonea PRINCIPI INDEROGABILI Eventuali sistemazioni dell area sono a carico dell ente ospitante Recizione dell area con pannelli di rete Ingresso carrabile per mezzi di servizio metallica con altezza minima di 2 m separato da quello pedon
53. di materiale dall alto Incendio esplosione Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione e Utilizzare un adeguata recinzione per la cisterna di gasolio e apporre la specifica segnaletica di regole per il suo rifornimento e utilizzo vedi tavola 9 Segnaletica di Sicurezza Dispositivi di Protezione Individuale Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi o S G Q E Q S 2 09 Q e 59 2 A Montaggio Tendostruttura Mensa 1 l 2 B Montaggio Tenda Sociale 2 2 C Inizio stesura impianto elettrico e passacavi 3 2 D Picchettamento e delimitazione tende degli ospiti 4 Zona Tende Volontari Protezione Civile Regione Toscana Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale k B Regione Toscana si d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi INDICAZIONI GENERALI Misure di tutela prescrizioni operative Porre particolare attenzione all interferenza tra i volontari e Impiantoelettrico DEVE essere montato a partirere dal e le macchine operatrici che trasportano e posizionano fondo del campo nel sens
54. dio DOPO L USO 1 Prima dello smontaggio verificare che l attrezzatura si sia completamente raffreddata 2 Eseguire le necessarie operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo ai collegamenti elettrici che non siano stati sottoposti a trazione meccanica Guanti Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana Pagina 102 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana ESTINTORE Apparecchio portatile contenente un mezzo estinguente polvere o CO per lo spegnimento di un principio di incendio che deve essere proiettato sul fuoco per effetto di una pressione permanente o per la pressione rilasciata da un gas contenuto Tubo all interno dell involucro in lamiera di acciaio Tale presidio deve essere disposto flessibile secondo quanto previsto dal layout della sicurezza posizionato su idoneo piedistallo e Etichetta segnalato correttamente tramite cartellonistica a bandiera L estintore ha la durata di pochi secondi e per questo necessario saperlo utilizzare bene pertanto di seguito si riportano le istruzioni per un corretto utilizzo impugnatura Bogan T 1 Ruotare il dispositivo n i 3 Impugnare 5 Dirigere di sicurezza in maniera l estintore dalla il getto con tale da rompere il sigillo par
55. durata di 5 ore mentre per quanto riguarda la tenda sociale sono impiegati 10 uomini per due ore Le attivit si avvieranno simultaneamente nelle zone distinte previste dal layout del campo base Non si prevedono interferenze tra le due attivit in quanto le zone sono distinte e separate La movimentazione del materiale avverr per mezzo di autocarri e macchine operatrici Carrello elevatore telescopico o similare Caduta dall alto Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Autocarro Autocarro con gru Per evitare rischi da interferenze tra macchine operatrici e uomini necessario che il montaggio della tenda sociale e mensa inizi una volta terminato il trasporto di tutti i materiali Gli addetti al montaggio devono mantenersi all interno dell area sicura delimitata da fettuccia bianca e rossa Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 62 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi ATTIVIT 2 C STESURA IMPIANTO ELETTRICO A Regione Toscana Posizionamento e stesura impianto elettrico realizzazione dal punto di fornitura dell energia elettrica Come gruppo elettrogeno o ENEL di linee elettriche con cavi di idonee sez
56. e d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Posizionamento di strutture prefabbricate come container shelter e successivo allestimento della ZONA CUCINA di un campo base costituita da Preparazione Pasti Lavaggio Cucina Dispensa e Celle frigo in questa fase sono coinvolti n 3 addetti al posizionamento di strutture moduli e l unit operativa macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra Attrezzature utilizzate Attrezzi manuali Scala doppia Scala semplice Macchine utilizzate w Pe i Autoveicolo con Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice rimorchio gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni MMC Misure di prevenzione e protezione e Per evitare rischi da interferenze tra macchine operatrici e uomini necessario che il MONTAGGIO DELLA CUCINA inizi una volta terminato il posizionamento di tutti i moduli Gli addetti devono mantenersi all interno del AREA SICURA delimitata da fettuccia bianca e rossa Dispositivi di Protezione Individuale Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 68 POSIZIONAMENTO CONTAINER SERVIZI IGIENICI
57. e delle attrezzature componenti la segreteria assegando personale e compiti Gestire e monitorare l attivit di segreteria per la registrazione del volontari mezzi e materiali assicurandone la corretta identificazione e quantificazione Monitorare l arrivo anche con sistemi radio delle squadre e dei moduli rapportandosi con il Referente Logistico al fine di seguire il rispetto delle fasi di montaggio Valutare eventuali fabbisogni funzionali all attivit della segreteria provvedendo a eventuali acquisti di materiali anche su indicazione del Referente Logistico o Operativo Gestire il sistema delle telecomunicazioni fra i vari referenti e squadre operative assegnando apparecchi radio in isofrequenza Per i volontari risulta essere unico soggetto di riferimento per tutti gli aspetti NON operativi Protezione Civile Regione Toscana Pagina 110 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 11 4 Organigramma campo d accoglienza uzionale Derativo Ogistico lstrativo e Capisquadra e Volontari controllo Volontari e Volontari operativi ACCESSI Segreteria e Volontari logistica INTERNO AL CAMPO ESTERNO AL CAMPO Protezione Civile Regione Tosc
58. e devono essere utilizzate solo su terreno stabile in piano sgombro da eventuali materiali e lontano dai passaggi 4 In caso di lavori superiori a 2 m necessario l utilizzo di cinture di sicurezza che va aganciata a parti stabili 5 Se la scala serve ad accedere ad un piano i montanti devono sporgere almeno 1 m oltre al piano di accesso DURANTE L USO 1 Durante gli spostamenti laterali nessun lavoratore deve trovarsi sulla scala 2 La scala deve essere utilizzata da una sola persona per volta limitando il peso dei carichi da trasportare 3 La salita e la discesa vanno effettuate con il viso rivolto verso la scala 4 Durante l esecuzione dei lavori una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza della scala 5 Non lavorare a cavallo dell ultimo gradino DOPO L USO 1 Controllare periodicamente lo stato di conservazione delle scale provvedendo alla manutenzione necessaria 2 Le scale non utilizzate devono essere conservate in un luogo riparato dalle intemperie 3 Segnalare immediatamente eventuali anomalie riscontrate la JUISI in in Libretto di uso e manutenzione Certificazione UNI EN 131 Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 94 AT 06 DECESPUGLIATORE A MOTORE Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi N Regione Tos
59. e di operatori di tende limitrofe 4 Non collegare l impianto elettrico della tenda al quadro esterno di distribuzione gli addetti al montaggio dell impianto elettrico procederanno a tale operazione 5 La movimentazione delle singole parti deve avvenire con dovuta cautela in modo da evitare contatti con l operatore limitrofo e comunque sempre con l ausilio di guanti idonei al fine di limitare abrasioni 6 Non si deve fumare durante il montaggio per evitare di arrecare possibili danni ai tessuti delle tende DOPO L USO 1 Prima dello smontaggio pulire adeguatamente la tenda eliminando tutti i depositi che potrebbero arrecare danni alla stessa durante lo stoccaggio 2 Verificare il corretto e completo contenuto di ciascuna sacca 3 Eseguire le necessarie operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo ad eventuali strappi e eventuale ripristino impianto elettrico Gilet alta visibilit Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana Pagina 99 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana CISTERNA GASOLIO Serbatoio di gasolio da 1500 L completo di palina di messa a terra da posizionare secondo quanto previsto dal layout di campo base in zona facilmente accessibile dall esterno per facilitarne il rifornimento
60. e gli spostamenti mantenere basse le forche 3 Non apportare modifiche agli organi di comando e lavoro non rimuovere le protezioni 4 assolutamente vietato il trasporto di persone con le forche ma anche il loro ingresso in cabina 5 Segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti o situazioni pericolose 6 Eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare 7 Seguire le indicazioni del personale a terra che costituisce l unit operativa mecchine per eseguire le manovre DOPO L USO 1 Non lasciare carichi in posizione elevata 2 Posizionare correttamente la macchina abbassando le forche ed azionando il freno di stazionamento 3 Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego della macchina a motore spento Dispositivi di Protezione Individuale Casco Giet alta visi Attestazioni Requisiti Documenti necessari Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Verifiche periodiche del braccio del carrello Abilitazione all utilizzo della macchina Protezione Civile Regione Toscana Pagina 107 ESCAVATORE IDRAULICO Descrizione Attrezzatura Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Macchina movimento terra progettata per eseguire operazioni di scavo carico trasporto spargimento e compattamento d
61. e semestrali Protezione Civile Regione Toscana Pagina 103 FUORISTRADA CON O SENZA RIMORCHIO Descrizione Attrezzatura Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Per veicolo fuoristrada si intende qualsiasi veicolo adibito al trasporto di persone attrezzature macchinari o materiali non specifici allestito per attivit e percorsi al di fuori della rete stradale ordinaria Appartengono a questa categoria speciali modelli di automobili fuoristrada jeep pickup furgoni allestiti camion Il conducente deve essere in possesso dei requisiti psicofisici specifici nonch della patente di guida adatta necessario aver effettuato un corso di guida fuoristrada anche in relazione a specifici scenari di rischio Possibili rischi Rischi derivanti dalla guida del veicolo su strada Incendio esplosione Investimento ribaltamento Vibrazioni Urti colpi impatti compressioni Cesoliamenti stritolamenti Misure di prevenzione e protezione PRIMA DELL USO 1 Verificare accuratamente l efficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere 2 Verificare l efficienza delle luci dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi 3 Controllare visivamente tutto il mezzo prestando attenzione allo stato degli pneumatici 4 Garantire la visibilit del posto
62. ebbero costituire pericolo di folgorazione e incendio e Dotare di tappo di protezione i picchetti in modo da renderli visibili e ridurre il rischio di inciampo e abrasioni Dispositivi di Protezione Individuale Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 54 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi ATTIVIT 1 C RECENZIONE PROVVISORIA Descrizione Attivit Regione Toscana Delimitazione provvisoria del perimetro dell area del campo con rete da cantiere o fettuccia bianca e peon O rossa atta a impedire l accesso ai non addetti ai lavori Apporre anche l adeguata cartellonistica di D VE a NON AUTORIZZATO prescrizioni e divieti in corrispondenza dell accesso al campo A VEROLIA APENDO A DERLEO DA sso DUM n MIA ALTA VISIBILIT 002 Attrezzature utilizzate RE ii Fettuccia Recinzione provvisoria Attrezzi manuali Macchine utilizzate Autoveicolo 4x4 Autocarro Autocarro con gru Possibili rischi Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inciampo Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione e Durante la fase di picchettamento prestare attenzione a possibili passaggi interrati di tubazioni gas acqua e linee elettriche che potrebbero cos
63. er la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Pagina 17 Regione Toscana 7 Modello teorico di campo d accoglienza Nelle pagine che seguono sono riportate le tavole che rappresentano il modello teorico di campo base per un modulo di 250 ospiti e 40 soccorritori tavole cos organizzate e Tavola 1 e Tavola2 e Tavola3 e Tavola4 e Tavola5 e Tavola6 e lTavola7 e Tavola8 e Tavola9 Quattro zone funzionali per un allestimento di campo base Suddivisione in zone funzionali allestimento modello di campo base Allestimento modello campo base per 250 ospiti e 40 soccorritori Allestimento quotato modello campo base Particolari quotati modello campo base Allestimento modello campo base per 250 ospiti e 40 soccorritori layout elettrico Allestimento modello campo base per 250 ospiti e 40 soccorritori layout idraulico Allestimento modello campo base per 250 ospiti e 40 soccorritori tavola antincendio Segnaletica di sicurezza all interno di un modello di campo base Protezione Civile Regione Toscana a AS SSS z f N _ NN ra NY a 7 Zona A Zona B Legenda Area Inagibile pari ad 1 5 volte l altezza dei fabbricati che deve essere rispettata e all interno de
64. ercando di evidenziarne i molteplici aspetti per superare quelle criticit che nelle passate esperienze hanno determinato non pochi problemi Tutti coloro quindi che vorranno affrontare Il medesimo problema partendo anche da configurazioni diverse da quelle della Regione Toscana potranno portare un utile contributo al processo avviato con questo documento nell ottica comune di un miglioramento dei livelli di tutela della salute e sicurezza per i propri volontari Protezione Civile Regione Toscana ni l i l o Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 2 Obiettivi Lo scopo dei presenti indirizzi prioritariamente quello di fornire indicazioni utili ed omogenee su scala regionale ai fini di Supportare gli EE LL della Regione Toscana nella verifica e progettazione delle aree di accoglienza della popolazione individuate nei propri piani di protezione civile Favorire e sviluppare processi formativi informativi e addestrativi per volontari chiamati ad operare nell allestimento del campo base regionale Il documento strutturato secondo i seguenti punti principali Criteri di valutazione di idoneit dell area da destinarsi a campo di accoglienza della popolazione Principi generali di Impostazione del campo base regionale definizione di 4 aree funzionali front off
65. ere senza per altro comportare omissione o ritardo nelle attivit di soccorso Questo documento si pone appunto in questa ottica non vuole essere un manuale per il montaggio di un campo di accoglienza ma vuole portare alla luce i vari aspetti connessi con tale attivit in modo che in funzione delle risorse a disposizione e della organizzazione propria della Regione sia possibile individuare tempi e metodi per far si che le varie operazioni possano essere svolte riducendo al minimo i rischi lavorativi e le possibili interferenze tra le varie fasi di lavoro pur nelle condizioni emergenziali proprie di un contesto di protezione civile Protezione Civile Regione Toscana ii i l soi l Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale 9 d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Tutto quanto segue frutto di un accurato lavoro svolto fianco a fianco con i volontari del Comitato Operativo Regionale del Volontariato ANPAS CRI MISERICORDIE della Toscana e VAB fa evidentemente riferimento quanto alle soluzioni scelte alla situazione della Regione Toscana con le proprie risorse della colonna mobile regionale e con la propria organizzazione del volontariato regionale ma come gi anticipato questo non dovrebbe far venir meno l obiettivo di questo lavoro che quello di mettere a fattor comune un approccio metodologico al problema c
66. estimento A Zona 1 ZONA DI FRONT OFFICE in cui si realizzano i servizi di prima accoglienza e di gestione del campo tra cui la Guardiania il PPS la Segreteria Popolazione il COA la Segreteria Volontari e il Modulo TLC Zona 2 ZONA SOCIALE SPAZI APERTI in cui trovano posto l area sociale per la popolazione e la mensa Zona G ZONA VOLONTARI SERVIZI in cui si realizzano l area cucina e preparazione pasti i servizi igienici ad uso esclusivo degli addetti alla cucina tende e servizi igienici per i volontari N Zona 4 ZONA POPOLAZIONE in cui vengono disposte tende ed servizi igienici a loro uso esclusivo c ona A 3500 ma Gestione del Campo A Zona B 3800 mq Alloggio Popolazione Zona A Zona 7300 mo 250 ospiti 40 socc REGIONE TOSCANA OGGETTO TAVOLA Suddivisione in zone funzionali allestimento Modello Campo Base per un modulo di 250 ospiti e 40 volontari REALIZZATO DA Ing Simona Naldi con la collaborazione del Comitato Operativo Regionale Volontariato CORV TAVOLA N 2 Area Inagibile Guardiania Segreteria Popolazione Punto Primo Soccorso Tende Addetti Tende Ospiti Tenda Sociale Cisterna gasolio Magazzini Servizi Igienici Ospiti Servizi Igienici Addetti Servizi Igienici Addetti Cucina Lavanderia Quadro Elettrico Mensa Scambiatore Modulo Telecomunicazioni R li iS
67. guito di eventi calamitosi Kit picchettamento picchetti di ferro da 30 cm cappucci per 3h picchetti rotella metrica mazza tassellatore a batteria bomboletta a spray fettuccia Picchettamento e delim Sia tende ospiti omowa _ remo rezz e Container bagni 4 1 3 A Servizi igienici ospiti 4h Appoggi blocchi Montaggio Cucina i Pili iui 4h Appoggi blocchi SErVIZIO E addetti e Moduli cucina su carrello 3 D Montaggio gruppo Li Gruppo elettrogeno elettrogeno e Carrello idraulico Container Impianto idraulico e Canali passacavi Pagina 38 AN Regione Toscana e Autovelcolo MEZZI OPERATIVI e Autocarro con gru 3 e Merlo e Autocarro con gru 4 e Merlo e Autocarro con gru e Merlo e Macchina con gancio traino e Escavatore e Autocarro con E DESCRIZIONE ATTIVIT TEMPO ATTREZZATURE MEZZI OPERATIVI Uomini Mov e posiz grelle e 11 Container tende 10 4 A sottotende da scaricare fuori dal campo Mov e posiz ceste tende 42 Tende 8h e Grelle in pallets Montaggio tende ospiti in file di 6 11 Ceste tende Rimozione ceste tende 1 Container brande da 4 E scaricare fuori dal campo e 4 ceste brande e 250 brande Allestimento interno tende Protezione Civile Regione Toscana e Bobcat e Merlo Pagina 39 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a
68. i Addetti Cucina BV BP Servizi Igienici Volontari Popolazione BP BP wo TO i a i SV SP Segreteria Volontari Popolazione COA Coordinamento Operativo Avanzato i BV E PPS Punto di Primo Soccorso M K Tensostruttura Mensa Cucina eta COA PRI PRA SE i i i TS Tenda Sociale TS PR01 Prolunga numero QG Quadro Generale QAT Quadro Alimentazione gruppo Tende QT Quadro interno Tenda QCC Quadro Alimentazione Cucina Generale
69. i al presente decreto si intende per a organizzazione di volontariato della protezione civile ogni organismo liberamente costituito senza fini di lucro ivi inclusi i gruppi comunali e intercomunali di protezione civile che svolge o promuove avvalendosi prevalentemente delle prestazioni personali volontarie e gratuite dei propri aderenti attivit di previsione prevenzione e soccorso in vista o in occasione di eventi di cui all art 2 della legge 24 febbraio 1992 n 225 ivi comprese le attivit di cui alla legge 21 novembre 2000 n 353 e all art 5 bis comma 5 del decreto legge 7 settembre 2001 n 343 convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001 n 401 nonch attivit di formazione e addestramento nelle stesse materie Art 2 Campo di applicazione c 1 1 Le norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro di cui al decreto legislativo n 81 2008 sono applicate tenendo conto delle particolari esigenze che caratterizzano le attivit e gli interventi svolti dai volontari della protezione civile dai volontari della Croce Rossa Italiana e del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico e dai volontari dei vigili del fuoco quali necessit di intervento immediato anche in assenza di preliminare pianificazione organizzazione di uomini mezzi e logistica improntata a carattere di immediatezza operativa imprevedibilit e indeterminatezza del contesto degli scenari emergenziali nei quali il volontario
70. i fuori delle aree appena finito di montare la tenda TT sicure stessa 4 Risorse e Attrezzature utilizzate Grelle sottotende Brande volontari Container Bagni Container lavanderia Container Magazzini Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Cronoprogramma Possibili sovrapposizioni con altre fasi Protezione Civile Regione Toscana Pagina 78 POSIZIONAMENTO CONTAINER SERVIZI IGIENICI VOLONTARI Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Trasporto e posizionamento di strutture prefabbricate come container shelter e materiali blocchi in cls o altro necessari per l allestimento dei SERVIZI IGIENICI VOLONTARI In questa fase sono impegnati le unit operative macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra dell autocarro o del carrello elevatore per trasporto e scarico dei moduli e quella della pala caricatrice per trasporto e il posizionamento dei materiali accessori 3 addetti che seguono le operazioni dello scarico e posizionamento di strutture moduli e la movimentazione delle macchine operatrici Attrezzature utilizzate Si gt
71. i terra ed altri materiali macchina semovente a cigoli a ruote o ad appoggi articolati aventi una struttura superiore in grado di ruotare di 360 rispetto al corpo base che supporta un cinematismo a braccio escavatore articolato o telescopico e nella quale si trovano il motore la postazione di guida e di comando dell utensile lavoratore Sostituendo ques ultimo l escavatore pu essere impiegato in diversi contesti e per questo risulta una macchina estremamente verstile alle varie esigenze Deve essere progettata e costruita secondo la normative di riferimento e marcata CE Possibili rischi Cesoiamenti stritolamenti Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione PRIMA DELL USO 1 Verificare l efficienza dei comandi dei gruppi ottici del girofaro dei freni e dell attacco della benna 2 Verificare l integrit dei tubi flessibili e dell impianto oleodinamico in genere 3 Verificare la presenza di una efficace protezione del posto di manovra contro i rischi da ribaltamento 4 Pianificare le operazioni di campo accesso sbancamento livellamento movimentazione carichi DURANTE L USO 1 Segnalare l operativit del mezzo col girofaro 2 assolutamente vietato il trasporto di persone con la benna ma anche il loro ingresso in cabina 3 Nelle fasi inattive tenere a distanza di sicurezza il braccio d
72. i un dispositivo di sollevamento a braccio idraulico a sviluppo telescopico per lo spostamento di carichi pallettizzati o no composto da un telaio poggiante su due o quattro stabilizzatori portante la torretta fissa o rotante e la cabina di guida e manovra quattro ruote motrici e un braccio sviluppabile e inclinabile tramite martinetti idraulici Sulla testa del braccio incernierato un elemento di supporto delle attrezzature di lavoro intercambiabili Comunemente ed erroneamente chiamato Merlo dalla industria produttrice dei pi comuni carrelli elevatori telescopici Possibili rischi Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Elettrocuzione Inalazione fumi gas vapori Incendi esplosioni Investimento ribaltamento Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione PRIMA DELL USO 1 Verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possano interferire con le manovre 2 Verificare che l avvisatore acustico il segnalatore di retromarcia il girofaro ed i freni siano regolarmente funzionanti 3 Verificare la presenza di una efficace protezione del posto di manovra contro i rischi da ribaltamento 4 Verificare fattori ed elementi che influenzano la stabilit del mezzo diagrammi di portata nominale effettiva DURANTE L USO 1 Segnalare l operativit del mezzo col girofaro 2 Posizionare correttamente il carico sulle forche e durant
73. ice sociale e spazi comuni servizi e volontariato popolazione Linee progettuali per l allestimento del campo con particolare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza sia nella fase di allestimento che di gestione del campo Accorpamento delle diverse attivit per l allestimento del campo in 7 Fasi secondo una sequenza temporale che ottimizzi l operativit riducendo al minimo i rischi da interferenza Cronoprogramma delle fasi con indicazione per ciascuna attivit dei tempi delle attrezzature dei mezzi e dei volontari necessari allo svolgimento dell attivit indicata Distribuzione nel tempo del numero dei volontari operativi e presenti al campo e indicazione delle necessit delle risorse in arrivo al campo per step temporali a partire dallo start up Organizzazione della logistica per l invio al campo delle risorse necessarie secondo gli step temporali precedentemente individuati Definizione per ogni fase e per ogni attivit afferente delle misure di tutela e delle prescrizioni operative su cui informare le squadre di volontariato prima dell avvio delle attivit assegnate a ciascuna squadra Individuazione delle figure di riferimento e relative competenze per la migliore conduzione delle attivit e per garantirne il coordinamento Come gi indicato in premessa tutto ci che viene analizzato ed esposto non deve costituire un passaggio obbligato ma proporre una metodologia di approccio al tema dell indi
74. ionale SIE Regione Toscana d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi a ATTIVIT 6 B C D Pagina 87 POSIZIONAMENTO ESTINTORI E CARTELLONISTICA SICUREZZA Posizionamento estintori e cartellonistica di sicurezza secondo quanto previsto dal Layout della Sicurezza del presente documento Allegato 9 Picchettamento con apposizione di cappucci in plastica e rete da cantiere provvisoria alta almeno 1 m nel corridoio formatosi tra le schiene delle tende degli ospiti in modo da interdirre accessi di personale non addetto cartelli devono essere sistemati su pali tipo stradale con nem appoggio solido a terra Estintori Carrellati ESTINTORE A POLVERE N Estintori a Polvere EMERGENZA QUADRO w A Estintori a CO2 Cartellonistica Sicurezza KI E ESTINTORE A CO Te Cappucci per picchetti Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice telescopico o similare minipala o similare e Durante la fase di picchettamento prestare attenzione a possibili passaggi interrati di tubazioni gas acqua e linee elettriche che potrebbero costituire pericolo di folgorazione e incendio e Dotare di tappo di protezione i picchetti in modo da renderli visibili e ridurre il rischiuo di inciampo e abrasioni Casco Guanti Scarpe Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana
75. ionamento Servizi Igienici ad uso esclusivo degli ospiti 1 3 B Montaggio Cucina Modulo Preparazione Pasti Lavaggio Cucina Dispensa e Celle frigo 2 3 C Posizionamento servizio igienico ad uso esclusivo degli addetti alla cucina 3 3 D Montaggio Gruppo Elettrogeno di alimentazione corrente elettrica 4 3 E Inizio stesura impianto idraulico 5 Zona Tende Volontari I I I I I I I I i I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I I ia ariana Da n n n lt que ap a0 ap eD 0 i D g I 1 I I di g E g I E I I 1 I I di 4 I l i P ocaetcdunoaakh abana I I I i d tr de ani I E g I 1l I I I 1 It i I E g I 1 I i E2 I 1 i a kaia b a a i G 4 6 9 eu d 4 k h 4 i Hog tl i i t o I i i I boog I i i I RE Il I E EE E e a n O I Ve O I ahaa et et mai cast fi I 6g OD E g I I t i i i d I Hi 9 C I i i EE AOS ART gt NNO E GIGI I gi m I l I b 4 4 bk pb 4 ge tl I big 16 I 1 i i T I l I i g O Il TR Cp I E I bosco qs qo5 cca papacsoosa I I tV 1 I t I 1 I I i VE E 1 i I 8 4 I 1 i L____dg tg _ bf hkh 4 I E g I l I l___d d f h 4 l d pi I I 5 E O I D tl I I W 4 E g i L pesce gqge qoecoe eepoooe I Il Ii 3 i Il p i I I 1 De E i I Il I i i bocsa doadoecsalahaoaea I I l dirai
76. ioni e caratteristiche collegati tra loro da opportune prese installazione di quadri elettrici a servizio delle attivit di campo L attivit prevede l utilizzo di quattro uomini per una durata di quattro ore amp D 4 x n E Attrezzi manuali Scala doppia Container Impianto elettrico Nessuna Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Il personale addetto al montaggio dell impianto elettrico deve essere formato da un caposquadra che dovr avere la qualifica di elettricista e tre addetti con inquadramento elettricista Il caposquadra prima dell inizio delle fasi di montaggio dovr effettuare un breafing con tutti i componenti della squadra per descrivere l impianto e le fasi di montaggio Almeno due addetti devono conoscere preventivamente l impianto e la modalit di montaggio L impianto ele ttrico della zona tende ospiti deve essere montato a partire dal fondo del campo nel senso in cui poi verranno montate le tende degli ospiti Gli elettricisti iniziano a montare l impianto dopo che la tensostruttura mensa e tenda sociale siano state movimentate Il container impianto elettrico deve essere tenuto chiuso a chiave Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 63 PICCHETTAMENTO TENDE OSPITI Indirizzi per la progettazione e l alle
77. irizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Realizzazione impianto di illuminazione provvisoria composto da 4 torri faro carrellate da almeno 6 kW 4 fari da 1500 W altezza minima 7 m ognuna con serbatoio di gasolio pieno e un gruppo elettrogeno con potenza idonea e autonomia di minimo 15 ore In questa fase si prevede il posizionamento e l installazione delle torri faro secondo quanto previsto dal layout del campo base o comunque necessariamente per quanto possibile posizionate in modo che possano illuminare in maniera uniforme l intera area Tali attrezzature verranno poi installate nella posizione definitiva una volta concluso l allestimento del campo Attrezzature utilizzate si Attrezzi manuali Torre faro Cisterna gasolio Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Autoveicolo con gancio gru traino Possibili rischi Punture tagli abrasioni e Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione e Inalazione fumi gas vapori Inalazione fumi gas vapori e Incendi esplosioni Incendi esplosioni e Caduta materiale dall alto Investimento ribaltamento Misure di prevenzione e protezione Assicurarsi che le torri faro vengano idoneamente recintate e che siano adeguatamente stabilizzate con piedini regolabili su basi solide Utilizza
78. isterna A mnammami 3 Verificare la corretta messa a terra von cercaera VEDO ruas we DOPO L USO 1 Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria prevista 2 Segnalare qualsiasi tipo di anomalia riscontrata WRTATO L IMOPRERDA A NEO AUTORA Guanti Gilet alta visibilit Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana iui l o l Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale A Regione Toscana d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 100 AT 12 CONTAINER SHELTER Unit operativa mobile di dimensioni 8 10 20 ed uso variabili alcuni sono utilizzati per lo stoccaggio di materiale come il container elettrico quello idraulico container brande o tende altri invece sono completamente attrezzati al loro interno per specifiche funzioni quali PPS COA Segreteria Container Bagni o Container Cucina Lo shelter deve riportare una targa con le indicazioni degli ingombri del peso complessivo e della tipologia e caratteristiche del rimorchio su cui possa essere trasportato e deve avere anche la dichiarazione di conformit dell impianto elettrico se lo contiene al suo interno La colonna mobile Regione Toscana prevede che siano trasportati su autocarri con gru o su rimorchi Importante ricordare la procedura di movimentazione e posizionamento di tale attrezzatura ripo
79. ivi Nel presente paragrafo viene riportato il grafico che mostra la distribuzione temporale dei volontari operativi all interno del campo di accoglienza ovvero tale istogramma fa vedere come nell arco di 24 ore durata dell intero allestimento vari il numero di uomini che stanno lavorando in contemporanea Viene fatta la distinzione tra uomini fissi ovvero quelle squadre di volontari che dal tempo 0 allo scadere delle 24 ore sono addetti sempre alla stessa attivit vedi personale dell ambulanza modulo TLC camion officina e gli uomini cosiddetti aggiuntivi che sono quelli che svolgono diverse attivit Questo studio stato utile per controllare che il numero di uomini al campo fosse pressoch costante e non ci fossero picchi di presenze o di assenze Il passaggio brusco tra l ottava e la nona ora indice del cambio turno poich dopo le prime 8 ore di attivit stato previsto una rotazione del personale della squadra Legenda i Uomini fissi Uomini aggiuntivi UOMINI vate pane n a e a e a pp are e e e ve er te e ve ea te dr e a dee ee ge ge ego ge ne e d a e e ee ee 0 e dp e a e aaa pr csnecheonoenonsoncohbheconsococoscobcecnconsncocsncspcnsncscseccnsnccchkhcrcocsccoscsoccsncscscoccncsnnecncnoncnonsncosocancnpcnconoeonhkhaecnsoecscoesoeosoensocoeoekhienonocoscncoeonoasancaosoaono Protezione Civile Regione Toscana Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo
80. la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Allestimento interno delle tende degli volontari mediante brande ogni volontario ha il compito di portare la propria branda con il mezzo con cui si reca al campo base Gli uomini impegnati in questa j operazione sono 20 gli stessi che divisi in squadre di 4 hanno montato una tenda pneumatica dei za volontari e che una volta completata la stessa iniziano a montare la propria branda Attrezzature utilizzate Macchine utilizzate Dal momento in cui cui previsto che ogni volontario monti la propria branda non previsto l utilizzo di macchine operatrici Possibili rischi Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni MMC Misure di prevenzione e protezione L allestimento interno delle tende degli ospiti con brandine e stufe elettriche avviene una volta terminato il montaggio della tenda stessa e sar effettuato dalla stessa squadra di volontari che ha appena ultimato il montaggio della tenda Si ricorda che ogni volontario dovr montare la propria branda portata al campo in maniera autonoma Dispositivi di Protezione Individuale Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 82 POSIZIONAMENTO CONTAINER LAVANDERIA Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l a
81. la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana e Procedura di movimentazione e montaggio tende ospiti Porre particolare attenzione il Bobcat porta 12 set di grelle e 12 ceste all interno all interferenza tra le macchine dell area Una volta terminato lo scarico delle tende le 6 operatrici che trasportano e squadre di 4 volontari ciascuna addetti al montaggio posizionano i container delle tende possono accedere consentito l accesso all area di all area Il bobcat si ferma e posizionamento container solo ai volontari addetti a tale attende il passaggio dei volontari operazione er poi riprendere il movimento ne se POESIA Unit operativa macchine operatrici DEVE essere L allestimento interno delle tende degli ospiti con costituita da un autista e uomo a brandine e stufe elettriche ha uno terra esperto che gestisce Fb sfasamento di 4 ore dall inizio del operazioni di manovra al di fuori P montaggio delle tende delle aree sicure Assicurarsi che le grelle siano adeguatamente fissate da suporto di sostegno pallet per evitare la loro caduta in fase di trasporto e posizionamento a terra Risorse e Attrezzature utilizzate 42 Tende Ceste tende Grelle sottotende Container brande Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Cronoprogramma Possibili so
82. le passaggi pedonali 4 Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi La recinzione definitiva deve essere metallica di altezza almeno pari a2 m e ben fissata a terra in modo che VIETATO protegga da eventuali accessi al campo L ACCESSO allestire per quanto possibile AI NON ADDETTI Regione Toscana INDICAZIONI GENERALI Le uscite di sicurezza devono essere una per ogni lato di LARGHEZZA MINIMA DI 3 M secondo DM 10 3 98 dell area da Pagina 85 USCITA DI EMERGENZA di persone non autorizzate AILAVORI CONTRAPPOSTE in modo da garantire un corretto Unit operativa macchine operatrici per il trasporto deflusso delle persone all interno del campo delle grelle DEVE essere costituita Posizionare gli estintori a polvere o a CO2 a da un autista e uomo a terra esperto seconda della natura dell incendio in che gestisce operazioni di manovra corrispondenza dei possibili centri di pericolo al di fuori delle aree sicure secondo quanto previsto dalla tavola antincendio sui propri supporti e accompagnati da apposita cartellonistica di sicurezza ri ESTINTORE A POLVERE N Estintori Carrellati Estintori a Polvere Estintori a CO2 Recinzione definitiva Grelle sottotende Cartellonistica Sicurezza QUADRO I ELETTRICO
83. le portatili sono costituite da due montanti paralleli collegati tra loro da una serie di pioli o gradini trasversali incastrati ai montanti e distanziati in uguale misura l uno dall altro Devono essere costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego possono quindi essere in ferro alluminio o legno ma devono essere sufficientemente resistenti ed avere dimensioni appropriate all uso e comunque conformi alla normativa UNI EN 131 parte 1a e 2a Quelle i legno devono avere i pioli incastrati nei montanti trattenuti con tiranti in ferro applicati sotto i due pioli estremi le scale lunghe pi di 4 m devono avere anche un tirante intermedio Le scale doppie non devono superare l altezza di 5 m e devono essere provviste di catena o dispositivo analogo che impedisca l apertura della scala oltre il limite prestabilito di sicurezza Caduta dall alto per perdita di equilibrio scivolamento rottura slittamento o ribaltamento della scala Cesoliamenti stritolamenti Urti colpi impatti compressioni PRIMA DELL USO 1 Verificare l effettiva presenza lo stato di conservazione e l efficienza di tutti gli elementi costituenti la scala portatile e dei dispositivi antisdrucciolevoli alle estremit inferiori dei due montanti dei ganci di trattenuta quando presenti all estremit superiore e dei dispositivi di sicurezza contro l apertura 2 vietata la riparazione dei pioli rotti con listelli di legno chiodati sui montanti 3 Le scal
84. le utilizzata per alimentazione elettrica di impianti o parti di esso in assenza di fornitura di energia costituita da un generatore elettrico mosso da un motore a combustione interna ad esso accoppiato Tale attrezzatura deve essere dotata di marchiatura CE e di dichiarazione di conformit e deve essere posta ad una distanza di almeno 3 m da sostanze combustibili Il gruppo elettrogeno della Colonna Mobile Regionale alimentato a gasolio ed quindi necessario assicurarsi che il serbatoio sia pieno in modo da garantire il suo funzionamento per la durata di qualche ora e Elettrocuzione e Inalazione fumi gas vapori e Incendi esplosioni PRIMA DELL USO 1 Non installare in ambienti chiusi e poco ventilati 2 Collegare all impianto di messa a terra il gruppo elettrogeno 3 Distanziare il gruppo elettrogeno dai posti di lavoro 4 Verificare il funzionamento dell interruttore di comando e di protezione 5 Collegare all impianto di messa a terra 6 Verificare l efficienza della strumentazione DURANTE L USO 1 Non aprire o rimuovere gli sportelli 2 Per i gruppi elettrogeni privi di interruttore di protezione alimentare gli utilizzatori interponendo un quadro elettrico a norma 3 Eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare 4 Segnalare tempestivamente gravi anomalie DOPO L USO 1 Staccare l interruttore e spegnere il motore 2 Eseguire le operazioni di manutenzione e revisione a mo
85. lla quale non si pu realizzare l allestimento Zona 1 ZONA DI FRONT OFFICE in cui si realizzano i servizi di prima accoglienza e di gestione del campo tra cui la Guardiania il PPS la Segreteria Popolazione il COA la Segreteria Volontari e il Modulo TLC Zona ZONA SOCIALE SPAZI APERTI in cui trovano posto l area sociale per la popolazione e la mensa Zona G ZONA VOLONTARI SERVIZI in cui si realizzano l area cucina e preparazione pasti i servizi igienici ad uso esclusivo degli addetti alla cucina tende e servizi igienici per i volontari Zona 4 ZONA POPOLAZIONE in cui vengono disposte tende ed servizi igienici a loro uso esclusivo Zona A 3500 ma Gestione del Campo om 3800 mq Alloggio Popolazione 7300 mq 250 ospiti 40 socc REGIONE TOSCANA OGGETTO TAVOLA REALIZZATO DA Ing Simona Naldi con la collaborazione del Comitato Operativo Regionale Volontariato CORV Quattro zone funzionali allestimento Modello Campo Base per un modulo di 250 ospiti e 40 volontari TAVOLA N NE EE HS HER 3 ug Si e e O dee Legenda Y Area Inagibile pari ad 1 5 volte l altezza dei fabbricati che deve essere rispettata e all interno della quale non si pu realizzare l all
86. llestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Trasporto e posizionamento di strutture prefabbricate come container shelter e materiali blocchi in cls o altro necessari per l allestimento del container LAVANDERIA In questa fase sono impegnati le unit operative macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra 3 addetti che seguono le operazioni dello scarico e posizionamento di strutture moduli e la movimentazione delle macchine operatrici Attrezzature utilizzate Attrezzi manuali Scala doppia Scala semplice Corde di guida Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta dall alto Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione Per un adeguata stabilizzazione e livellamento dei moduli servirsi di blocchi per appoggi ai quattro angoli del container servizi igienici che devono essere posizionati prima dello scarico del container stesso dall autocarro Affinch l operazione di sollevamento dei container bagni avvenga in sicurezza l installazione dei ganci dovr avvenire per mezzo di scal
87. n vi sia materiale che potrebbe incastrarsi nella testa dell organo rotante o esser proiettato a distanza 7 Non manomettere in nessun modo alcun elemento dell attrezzatura DOPO L USO 1 Pulire utensile 2 Controllare l integrit della lama o del rocchetto portafilo 3 Segnalare eventuali malfunzionamenti 4 Riporre il carburante lontano da fonti di calore per evitare esplosioni o sviluppi di incendio toprotetto Guani Scarpe Visiera Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana Pagina 95 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi A Regione Toscana MOTOSEGA un attrezzatura portatile azionata a motore a scoppio adatta ad effettuare il taglio del legno generalmente in direzione perpendicolare alle fibre nelle operazioni di abbattimento alberi taglio di rami di legna composta da un carter contenente il gruppo motore il serbatoio di carburante e del lubrificante sul quale montata una doppia impugnatura di sicurezza e da un organo di taglio costituito da una catena che scorre sopra una lamina scanalata a cui viene trasmesso il moto dell albero motore tramite un pignone Punture tagli abrasioni Vibrazioni Incendio esplosione Inalazione di polveri PRIMA DELL USO 1 Verificare l integrit delle prote
88. nducente il mezzo e un uomo a terra Attrezzature utilizzate Has i N wr iS f Li J EE i a VE tini Grelle 42 Tende Gonfiatore elettrico Scala doppia Macchine utilizzate Nessuna Possibili rischi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni MMC Elettrocuzione e Una volta terminato lo scarico della prima fila di tende le 6 squadre di 4 volontari ciascuna addetti al montaggio delle tende stesse possono accedere all area e iniziare le operazioni di montaggio Il bobcat si ferma e attende il passaggio dei volontari per poi riprendere il movimento come indicato nella figura adiacente Tende pneumatiche disposte in file di 6 si fa divieto di iniziare il montaggio delle tende della fila successiva se non stata completata la fila precedente Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 75 ALLESTIMENTO TENDE OSPITI Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Allestimento interno delle tende degli ospiti mediante trasporto delle ceste delle brande dal punto di scarico fino al posizionamento nei pressi delle tende montate montaggio ed allestimento interno e successiva rimozione delle ceste delle brande fino al punto di deposito Nell allestimento interno previsto
89. nea divisione zona A e B e subito dopo il picchettamento Porre particolare attenzione all interferenza tra i delle 6 zone INIZIANDO dalla Zona Front Office volontari e le macchine operatrici volontari devono rimanere nelle zone delimitate e che trasportano e posizionano i identificate come aree sicure a container E consentito l accesso STE n all area di posizionamento Attivit di Segreteria verr Lio container solo ai volontari addetti a svolta fuori dal campo nel tale operazione Camper Segreteria per Co evitare interferenze dei _ Il Camion Officina deve essere costantemente volontari in arrivo con i sen T presidiato dal responsabile del mezzo prece volontari e i mezzi che altrimenti tenuto sotto chiave arde stanno operando Verr poi trasferita all interno della se e A tenda Segreteria nel Front Office ovvero all interno del Apporre il cartello informativo campo all inizio della fase 6 all ingresso dell area in cui si svolgono le 9 A operazioni di movimentazione e montaggio Kit Picchettamento i Torri faro Autocarro Autocarro con Autoveicolo con gancio Pala caricatrice gru traino minipala o similare Cronoprogramma Possibili sovrapposizioni con altre fasi Non sono previste possibili sovrapposizioni con altre fasi operative Protezione Civile Regione Toscana Pagina 52 INSTALLAZIONE TORRI FARO Descrizione Attivit Ind
90. ntro la diciassettesima ora allestimento campo d accoglienza INDICAZIONI OPERATIVE PER L ALLESTIMENTO IN SICUREZZA DEL CAMPO D ACCOGLIENZA 11 FIGURE DI RIFERIMENTO AL CAMPO 11 1 Referente Operativo ROSSO 11 2 Referente Logistico VERDE Protezione Civile Regione Toscana Pagina 3 13 15 16 17 42 45 46 47 108 108 108 Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale i Mi regione Toscana d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi i i 4 11 3 Referente Amministrativo BLU 109 11 4 Organigramma campo d accoglienza 110 Protezione Civile Regione Toscana ii i l soi l Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale 9 d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 1 Premessa presenti Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo base regionale per popolazione e soccorritori a seguito di eventi calamitosi hanno origine dall esigenza di mettere a procedura tutte quelle azioni normalmente svolte dai volontari di protezione civile nell allestimento di un campo di accoglienza per 250 ospiti a seguito di un evento sismico secondo i parametri definiti nel progetto della colonna mobile nazionale delle regioni Dalle passate esperienze di allestimento di campi di accoglie
91. nza popolazione in Abruzzo cos come in Emilia emerge chiaramente come l allestimento di un campo cos come la sua gestione siano fortemente condizionati da questi elementi principali L idoneit dell area che deve essere attentamente individuata in fase di redazione del piano di protezione civile prevenzione Una buona formazione ed un costante addestramento dei volontari potrebbero essere chiamati a svolgere questo tipo di attivit prevenzione Un buon modello di intervento per la gestione delle operazioni assegnate alle squadre di volontariato preposte all allestimento del campo con chiara definizione dei ruoli e delle procedure da seguire fase del soccorso da sottolineare come una corretta impostazione progettuale di un campo a seguito di un emergenza permetta di ottenere buoni risultati con particolare riferimento agli aspetti della tutela della salute e sicurezza sia per volontari in fase di allestimento sia per la popolazione assistita durante la gestione del medesimo le problematiche non idoneamente valutate in fase di realizzazione infatti condizioneranno per l intera vita del campo la sua gestione costringendola a situazioni di fatto che non sempre possono essere riconducibili agli standard di sicurezza e salute richiesti dalla normativa vigente A tale proposito occorre ricordare che il tema della sicurezza per i volontari delle organizzazioni di volontariato di protezione civile introdotto col de
92. o in cui poi container E consentito l accesso verranno montate le tende degli ospiti all area di posizionamento nu Gli elettricisti iniziano a montare container solo ai volontari addetti PT l impianto dopo che la tensostruttura a tale operazione i mensa e la tenda sociale siano state ROGO o ui scaricate dal mezzo Il container impianto elettrico deve Unit operativa macchine operatrici DEVE essere essere tenuto chiuso a chiave costituita da un autista e uomo a terra esperto che gestisce operazioni di manovra al di I volontari devono mantenersi fuori delle aree sicure all interno delle aree sicure delimitate Risorse e Attrezzature utilizzate Attrezzi manuali Tavole e panche Riscaldatore Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice Autoveicolo 4x4 o a di Furgone con pedana gru telescopico o similare minipala o similare Cronoprogramma Possibili sovrapposizioni con altre fasi Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Pagina 61 Regione Toscana MONTAGGIO TENDOSTRUTTURA MENSA E SOCIALE Trasporto montaggio e allestimento delle tendostrutture adibite a mensa e sociale ll montaggio della mensa prevede una squadra di 8 uomini per una
93. occorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana A Posizionamento servizi igienici per uso esclusivo dei volontari 1 B Movimentazione e posizionamento grelle per sottotende per i volontari C Movimentazione e posizionamento ceste tende D Montaggio grelle e tende volontari 2 E Rimozione ceste tende F Allestimento interno delle tende G Posizionamento lavanderia GB 0 O dl dl dl dl d dI H Posizionamento container magazzini e isola ecologica ed eventuale stoccaggio bombole 4 W Protezione Civile Regione Toscana Pagina 34 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 6 A Recinzione definitiva del campo base 1 6 B Posizionamento estintori secondo quanto previsto dal progetto di layout antincendio 2 6 C Posizionamento cartellonistica di sicurezza 6 D Realizzazione uscite di sicurezza antincendio 3 6 E Movimentazione e posizionamento grelle passaggi pedonali 4 Protezione Civile Regione Toscana Pagina
94. olpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione Per un adeguata stabilizzazione e livellamento dei moduli servirsi di blocchi per appoggi ai quattro angoli del container servizi igienici che devono essere posizionati prima dello scarico del container stesso dall autocarro Affinch l operazione di sollevamento dei container bagni avvenga in sicurezza l installazione dei ganci dovr avvenire per mezzo di scala a terra in corrispondenza dei 4 angoli Gli addetti devono servirsi di corde di guida in modo da mantenere un adeguata distanza di sicurezza per il posizionamento L uso delle bombole all interno del campo da evitare Qualora si rendesse necessario le condizioni di utilizzo e di stoccaggio dovranno essere preventivamente valutate da Referente Logistico e Referente della Sicurezza Dispositivi di Protezione Individuale Casco Gilet alta visibilit Cinture anticaduta Protezione Civile Regione Toscana Pagina 84 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 6 A Recinzione definitiva del campo base 1 6 B Posizionamento estintori secondo quanto previsto dal progetto di layout antincendio 2 6 C Posizionamento cartellonistica di sicurezza 6 D Realizzazione uscite di sicurezza antincendio 3 6 E Movimentazione e posizionamento grel
95. onamento grelle per sottotende per i volontari C Movimentazione e posizionamento ceste tende D Montaggio grelle e tende volontari 2 E Rimozione ceste tende F Allestimento interno delle tende G Posizionamento lavanderia 3 0 O dl dl dl dl d dI H Posizionamento container magazzini e isola ecologica ed eventuale stoccaggio bombole 4 W Protezione Civile Regione Toscana Pagina 77 INDICAZIONI GENERALI e Per EVITARE RISCHI DA e Procedura di movimentazione e montaggio tende INTERFERENZE tra macchine Fit volontari la minipala porta le grelle e le tende in operatrici e uomini necessario n e prossimit dell area picchettata Una volta terminato lo che il montaggio delle tende dei scarico delle tende le 5 volontari inizi una volta terminato squadre di 4 volontari lo scarico e il posizionamento dei container servizi ciascuna addetti al montaggio igienici delle tende possono iniziare le operazioni di montaggio Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana e Unit operativa macchine operatrici DEVE essere costituita da un autista e uomo a terra L allestimento interno delle tende dei volontari viene esperto che gestisce operazioni di effettuato dalla stessa squadra che ha manovra al d
96. otezione Civile della Regione Toscana Parte Prima Modello Organizzativo e Pianificazione 1 1 Organizzazione operativa di livello comunale ed intercomunale H Aree di emergenza di livello comunale elemento essenziale di un piano di protezione civile di livello comunale l individuazione delle Aree di emergenza attivit questa che presuppone una conoscenza diretta della realt territoriale locale in cui difficilmente altre Amministrazioni possono supportare il Comune con particolare riferimento alla individuazione e definizione delle modalit di attivazione delle Aree di Ricovero e delle modalit di gestione dell informazione preventiva e di emergenza alla popolazione circa l utilizzo di dette Aree Il Piano comunale deve prevedere la pianificazione dettagliata di alcune attivit strategiche di competenza comunale fra cui la sistemazione della popolazione evacuata l attivit socio assistenziale della popolazione con particolare riferimento alla popolazione debole anziani disabili popolazione scolastica D Lgs 81 2008 Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Art 2 Definizioni c 1 lettera a 1 Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente Decreto Legislativo si intende per a lavoratore persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge un attivit lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico
97. pecializzata e senza usare scale gru carrello etc Altezza pilastri 3 50 m con altezza utile laterale di 2 90 m e teli plastificati di copertura e pareti scorrevoli Di solito montata vicino alla zona Cucina viene utilizzata come mensa refettorio e quindi allestita con tavoli e panche pieghevoli Deve essere pavimentata con tavole antiscivolo possono accedervi oltre agli ospiti e volontari del campo anche personale esterno dietro autorizzazione del Front Office visitatori e funzionari strutture operative Deve essere prevista la pedana di accesso per i disabili alla tensostruttura Deve essere disponibile la dichiarazione di conformit della classe di reazione al fuoco e l omologazione del prodotto e la predisposizione per la messa a terra a norme CEI e Cesoiamenti stritolamenti e Urti colpi impatti compressioni e Punture tagli abrasioni PRIMA DELL USO 1 Verificare l idoneit dei sistemi e delle attrezzature per il sollevamento e degli ancoraggi e verificare che la tenda sia saldamente fissata e che sia in buone condizioni 2 Non sostare nell area di carico scarico e movimentazione 3 Verificare l idoneit e la corretta disposizione in base agli ingombri ed alla logistica di campo 4 Non movimentare in maniera scorretta i pilastri di appoggio 5 Rispettare i limiti di carico massimo per la movimentazione manuale dei carichi 25 Kg per uomo e 20 Kg per donna DURANTE L USO 1 Controllare l area in
98. polazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Stesura delle grelle sottotende all interno delle aree in precedenza individuate e montaggio delle tende da squadre di 4 uomini ciascuna precedentemente formati per tale operazione Si fa riferimento all utilizzo di tende pneumatiche a 4 archi per i volontari che devono essere quindi montate con l ausilio del gonfiature elettrico Gli uomini impegnati in questa operazione sono i 20 addetti al montaggio e l unit operativa macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra Attrezzature utilizzate 7 S dl S N ci Attrezzi manuali Gonfiatore elettrico Macchine utilizzate Nessuna Possibili rischi Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni MMC Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione e Una volta terminato lo scarico delle grelle e delle tende le 5 squadre di 4 volontari ciascuna addetti al montaggio delle tende stesse possono accedere all area e iniziare le operazioni di montaggio Il bobcat si ferma e attende il passaggio dei volontari per poi riprendere il movimento Dispositivi di Protezione Individuale Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 81 ALLESTIMENTO TENDE VOLONTARI Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per
99. provvisoria ove necessario e sorveglianza del perimetro esterno campo base B D Montaggio Zona di Front Office dei servizi di prima accoglienza e gestione del campo tra cui Guardiania Segreteria Volontariato Segreteria Popolazione Coordinamento Operativo Avanzato e il Punto di Primo Soccorso 4 E Installazione e gestione Camion Officina esterno al campo F Installazione del Modulo delle Telecomunicazioni 5 G Installazione Ambulanza primo soccorso a servizio dei volontari no 118 esterno al campo H Installazione Modulo Assistenza Volontari punto ristoro esterno al campo I Posizionamento Cisterna gasolio 6 3 Xx e me e n 27 X Zona Tende Ospiti Zona Tende Ospiti Mensa Protezione Civile Regione Toscana Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi o S G Q Q S 2 09 Q e 30 2 A Montaggio Tendostruttura Mensa 1 2 B Montaggio Tenda Sociale 2 2 C Inizio stesura impianto elettrico e passacavi 3 2 D Picchettamento e delimitazione tende degli ospiti 4 Zona Tende Volontari Protezione Civile Regione Toscana Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi
100. ra ergonomica antivibrazioni e di alloggio per l utensile che andr scelto a seconda delle esigenze e Elettrocuzione e Inalazionedi polveri e Punture tagli abrasioni PRIMA DELL USO 1 Verificare che l utensile sia a doppio isolamento 220V o alimentato a bassissima tensione di sicurezza 50V comunque non collegato elettricamente a terra 2 Verificare l integrit e l isolamento dei cavi e della spina di alimentazione 3 Verificare il funzionamento dell interruttore e dei dispositivi di sicurezza 4 Controllare il regolare fissaggio della punta DURANTE L USO 1 Eseguire il lavoro in condizioni di stabilit adeguata 2 Interrompere l alimentazione elettrica durante le pause di lavoro 3 Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione 4 Impugnare correttamente e saldamente l apparecchio 5 Evitare di eseguire qualsiasi tipo di operazione sugli organi in movimento 6 vietato ogni utilizzo improprio DOPO L USO 1 Staccare il collegamento elettrico dell utensile 2 Pulire accuratamente l utensile 3 Segnalare eventuali malfunzionamenti Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana Pagina 92 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi A Regione Toscana AT 04 ATTREZZI MANUALI VARI Utensili manuali di uso comune generalmente cost
101. re che sia manutenuta in buono stato di conservazione ed efficienza 2 Verificare la completezza dell attrezzatura 6 colli tenda pali picchetti gonfiatore impianto elettrico modulo ingresso oltre a 2 teli sottotenda DURANTE L USO 1 Ciascuna sacca deve essere movimentata da almeno 6 persone sollevamento manuale dei carichi lt 25 Kg 2 Posizionare le sacche in modo da non creare intralcio al montaggio della tenda e allo spostamento degli operatori 3 Il montaggio di tende sulla stessa fila deve avvenire in modo alternato per limitare eventuali possibili interferenze tra squadre di operatori di tende limitrofe 4 Non collegare l impianto elettrico della tenda al quadro esterno di distribuzione gli addetti al montaggio dell impianto elettrico procederanno a tale operazione 5 La movimentazione delle singole parti deve avvenire con dovuta cautela in modo da evitare contatti con l operatore limitrofo e comunque sempre con l ausilio di guanti idonei al fine di limitare abrasioni 6 Non si deve fumare durante il montaggio per evitare di arrecare possibili danni ai tessuti delle tende DOPO L USO 1 Prima dello smontaggio pulire adeguatamente la tenda eliminando tutti i depositi che potrebbero arrecare danni alla stessa durante lo stoccaggio 2 Verificare il corretto e completo contenuto di ciascuna sacca 3 Eseguire le necessarie operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego con particolare riguardo ad eventuali
102. re ed enti locali provinciali o regionali COC COM SOPI etc Questo modulo ha un proprio gruppo elettrogeno per l eventuale gestione autonoma degli impianti radio Attrezzature utilizzate Gruppo elettrogeno Macchine utilizzate Modulo TLC Possibili rischi Investimento ribaltamento Inciampo Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione e Le manovre di accesso all area front office del modulo TLC deve essere effettuata con l ausilio di personale a terra per dare indicazioni sulle manovre e segnalare il pericolo Dispositivi di Protezione Individuale Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 58 INSTALLAZIONE CISTERNA GASOLIO A servizio delle attivit del campo si rende necessaria l installazione di una cisterna di gasolio Tale cisterna sar posizionata secondo quanto previsto dal layout del campo tenendo conto dei requisiti di sicurezza pertanto dovr essere adeguatamente recintata La movimentazione ed installazione avverr con ausilio di autocarri e macchine operatrici Attrezzature utilizzate Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Cisterna gasolio Recinzione Macchine utilizzate Autocarro Autocarro Carrello con gru Possibili rischi Caduta
103. re un adeguata recinzione per la cisterna di gasolio e apporre la specifica segnaletica di regole per il suo rifornimento e utilizzo Prevedere idonea messa a terra per la tipologia di attrezzatura utilizzata Dispositivi di Protezione Individuale Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana iui l o l Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale Regione Toscana d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 53 PICCHETTAMENTO ZONE Descrizione Attivit Attivit che prevede in un primo momento il picchettamento tracciamento della linea 53el imitatrice delle zone A B per poi passare alla delimitazione delle 4 zone individuate nel modello di layout Zona Front Office Zona Mensa Zona Sociale e Zona Tende Volontari La squadra costituita da 4 volontari che appena posizionato i picchetti dovranno provvedere a proteggerli e segnalarli adeguatamente Attrezzature utilizzate Kit Picchettamento Cappucci per picchetti Macchine utilizzate Autoveicolo 4x4 Possibili rischi Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inciampo Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione e Durante la fase di picchettamento prestare attenzione a possibili passaggi interrati di tubazioni gas acqua e linee elettriche che potr
104. regionale f PU Regione Toscana N d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 8 2 4 Progressione nel tempo dei volontari presenti al campo Nel grafico sottostante viene riportato il numero progressivo dei volontari che arrivano e registrano la loro presenza alla segreteria del campo base numero distribuito su un tempo di 24 ore consecutive considerate necessarie per completare l allestimento Le linee tratteggiate in rosso scandiscono le fasi della sequenza ognuna con il proprio tempo di realizzazione in precedenza stimato Dal momento che anche un eccessiva presenza contemporanea di uomini all interno dell area pu essere considerata un fattore di rischio aggiuntivo stato importante quantificarne il numero necessario in modo da ottimizzare le reali necessit Questo verr meglio esplicitato nei paragrafi che seguono MESE IENE CNN ASSNSSLS ISLS SLS PORCA CINI CR PSSS LSLS ILLER RSLS SLLLS LSLS SISSA RAFA SISSA SA XXX Q lt KR CRA RK ARL LS CARS LAKLNSQS EOIN CASS LOL ALII Keete e ei SLS CL ITER 3288S RRLRLRLKLRKRA RKKKKS R RK ato OR LS o RX KS tas S KS V Q SLS Q 4 CL Oa S yo WS NIE SLS CK tao 0 SLS ZI de k SEZ a RA LKR Ci Protezione Civile Regione Toscana Pagina 42 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per
105. rtata nell apposita scheda di tale attivit 3 A Urti colpi impatti compressioni Punture tagli abrasioni Investimento ribaltamento Cesoiamenti stritolamenti Caduta di materiale dall alto o da livello PRIMA DELL USO 1 Verificare l idoneit dei sistemi e delle attrezzature per il sollevamento e degli ancoraggi 2 Non sostare nell area di carico scarico e movimentazione o sotto carichi sospesi 3 Verificare l idoneit e la corretta disposizione in base agli ingombri ed alla logistica del campo dei supporti di appoggio dello shelter 4 Prima di procedere con lo scarico dello shelter fissare le corde agli angoli dello stesso mediante l ausilio di scala a terra 5 assolutamente vietato salire sopra lo shelter per qualsiasi tipo di operazione 6 Controllare che l area in cui si intende posizionare lo shelter sia sgombra da qualsiasi tipo di materiale estraneo e sufficientemente rigida in modo da evitare problemi di stabilit DURANTE L USO 1 Assicurarsi che i blocchi su cui si deve poggiare lo shelter siano gi nella corretta posizione prima di iniziare lo scarico del container 2 Verificare la corretta messa a terra DOPO L USO 1 Disallestire rispettando le stesse cautele utilizzate in fase di allestimento 2 Effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria prevista 3 Segnalare qualsiasi tipo di anomalia riscontrata Gilet alta visibilit Cinture anticaduta Libretto di uso e manutenzione Marca
106. ruiti da due parti una destinata all impugnatura eduna variamente conformata in base alla specifica funzione svolta Alcuni esempi dei pi diffusi cacciaviti punteruoli martelli scalpelli pinze tenaglie etc e Urti colpi impatti compressioni e Punture tagli abrasioni PRIMA DELL USO 1 Controllare che utensile non sia deteriorato 2 Sostituire i manici che presentino incrinature o scheggiature 3 Verificare il corretto fissaggio del manico 4 Selezionare il tipo di utensile adeguato all impiego 5 Per punte e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature DURANTE L USO 1 Impugnare saldamente l utensile Assumere una posizione corretta e stabile Distanziare adeguatamente gli altri lavoratori Non utilizzare in maniera impropria l utensile Non abbandonare gli utensili nei passaggi ed assicurarli da una eventuale caduta dall alto 6 Utilizzare adeguati contenitori per riporre gli utensili di piccola taglia DOPO L USO 1 Pulire accuratamente l utensile 2 Riporre correttamente gli utensili 3 Controllare lo stato d uso dell utensile Guanti Nessuno Protezione Civile Regione Toscana Pagina 93 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Le scale a mano sono utilizzate come vie di transito per accedere a postazioni sopraelevate Le sca
107. se i bi Saito I I 1 dd I I I 1 do 4 I i I l E ig I I II TRO I p _ dA 4 t t 1 I I I I h___ 4 ei I N I O i I E TT ei Au cette I Il D t J I I I dd ia I I I 1 iE I 1 1 C YE i bocce dodo i i 1 EEO I b 4 4 b hb 4 i I J ES tl i I 1 Lo I I 1 5 IK I I 1 AE I le data dai ele etna I I I I eecccqqJqqgo5 o sc copopoccos t 9 EE I I I 1 dd I I I 1 a I i I 1 0 S I p 4 4 tk Lt I TA I I I cs I I I POE ty e CI Sa Pg pn i pn CA Protezione Civile Regione Toscana Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale Pagina d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 65 Porre particolare attenzione all interferenza tra i volontari e le macchine operatrici che trasportano e wu posizionano i container E 53 consentito l accesso all area di nu Per evitare rischi da interferenze tra macchine operatrici e uomini necessario che il MONTAGGIO DELLA CUCINA inizi una volta terminato il posizionamento di tutti i moduli Gli addetti devono mantenersi posizionamento container solo ai i RE interno del AREA SICURA volontari addetti a tale operazione e La stesura dell impianto idraulico avr Unit operativa macchine operatrici DEVE essere inizio una volta terminato il costituita da un autista e uomo a posizionamento del primo gr
108. seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Attrezzature utilizzate Attrezzi manuali Scala doppia Scala semplice Corde di guida Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta dall alto Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione Per un adeguata stabilizzazione e livellamento dei moduli servirsi di blocchi per appoggi ai quattro angoli del container servizi igienici che devono essere posizionati prima dello scarico del container stesso dall autocarro Affinch l operazione di sollevamento dei container bagni avvenga in sicurezza l installazione dei ganci dovr avvenire per mezzo di scala a terra in corrispondenza dei 4 angoli Gli addetti devono servirsi di corde di guida in modo da mantenere un adeguata distanza di sicurezza per il posizionamento Assicurarsi di un adeguata stabilit dei materiali sfusi e pallettizzati durante la movimentazione Dispositivi di Protezione Individuale Casco Gilet alta visibilit Cinture anticaduta Protezione Civile Regione Toscana Pagina 67 MODULI CUCINA Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regional
109. seguito di eventi calamitosi Regione Toscana DESCRIZIONE ATTIVIT TEMPO ATTREZZATURE MEZZI OPERATIVI Uomini e Container bagni Autocarro con Servizi igienici volontari e Appoggi blocchi gru e Merlo Mov e posiz grelle e 2 Container tende 10 Bobcat sottotende da scaricare fuori dal e Merlo campo Mov e posiz ceste tende ih 5Tende e lle II Montaggio tende volontari Grelle in pallets Rimozione ceste tende e Brande volontari ognuno Allestimento interno tende la sua o e Container lavanderia e Autocarro con 5 G Posizionamento lavanderia x 3 Container magazzini gru e Merlo e Appoggi blocchi DESCRIZIONE ATTIVIT TEMPO ATTREZZATURE MEZZI OPERATIVI Uomini e Autocarro Recizione definitiva Pannelli recinsione tipo con gru campo base Orsogrili s Merio Posizionamento estintori e Estintori 2 carrellati da 25 kg 6 C Posizionamento 6 a CO da 5 kg l cartellonistica 26 a polvere da 6 kg 2h kit sicurezza transenne e Camion cassetta PS cartellonistica di sicurezza regole di buon comportamento 6 E Mov e posiz grelle 4h Grellein pallets e Bobcat passaggi ped e Merlo Realizzazione uscite sicurezza Protezione Civile Regione Toscana Pagina 40 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 8 2 3 Distribuzione temporale dei volontari operat
110. stimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Attivit che prevede in un primo momento il picchettamento tracciamento delle linee delimitatrici delle aree che vedono al loro interno 6 tende degli ospiti per poi passare alla delimitazione degli spazi di ingombro delle singole tende disponendo due file da tre tyende nell area precedentemente segnata La squadra costituita da 4 volontari che appena posizionato i picchetti dovranno provvedere a proteggerli e segnalarli adeguatamente Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Inciampo Elettrocuzione Durante la fase di picchettamento prestare attenzione a possibili passaggi interrati di tubazioni gas acqua e linee elettriche che potrebbero costituire pericolo di folgorazione e incendio Dotare di tappo di protezione i picchetti in modo da renderli visibili e ridurreil rischio di inciampo e abrasioni Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale o o Q 6 E 3 S 09 0 x 64 d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 3 A Posiz
111. t dell ancoraggio e della sua stabilit 3 Rifornire il carburante all aperto e lontanto da qualsiasi fiamma di calore 4 Verificare l idonea dissipazione verso terra DURANTE L USO 1 Utilizzare il generatore solo in spazi aperti e ventilati 2 Tutti i cavi elettrici e i fili di prolunga devono essere in buono stato 3 Controllare la corretta stabilit della torre faro e del terreno su cui essa deve poggiare 4 Tale attrezzatura deve essere recintata in modo da non permettere l accesso ed il contatto a persone non addette ai lavori DOPO L USO 1 Riporre l attrezzatura in luogo sicuro dopo averne controllato l integrit ed effettuata l ordinaria manutenzione prevista 2 Eseguire le operazioni di manutenzione e revisione a generatore spento segnalando eventuali anomalie 3 Riporre il carburante lontano da fonti di calore per evitare esplosioni o sviluppi di incendio Guanti Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana Pagina 91 AT 03 AVVITATORE TRAPANO ELETTRICO Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi A Regione Toscana Avvitatore o trapano elettrico sono attrezzi portatili di uso comune per avvitare bulloni o viti e per fare fori su diverse superfici Costituito da una carcassa contenente il motore dotata di impugnatu
112. te bassa l erogatore plastico di garanzia della maniglia alla base senza premere della quella di sopra fiamma D 2 Estrarre dalla propria 4 Azionare 6 Durante sede il dispositivo di l estintore alla l erogazione sicurezza tirando con giusta distanza i muovere a decisione e verso premendo la ventaglio l esterno il gancio leva l estintore Urti colpi impatti compressioni Incendio esplosione Inalazione di polveri PRIMA DELL USO 1 Controllare che il presidio non sia stato manomesso in alcuna maniera 2 Verificare che la pressione dell agente estinguente sia sul livello con banda verde 3 Controllare che tutte le parti siano funzionanti e non siano danneggiate in alcun modo 4 Assicurarsi che la bocca dell erogatore sia libera da insetti e detriti 5 Assicurarsi che il tipo di estintore a disposizione sia idoneo per la natura dell incendio su cui si intende utilizzarlo DURANTE L USO 1 Seguire attentamente le istruzioni di corretto utilizzo riportate sopra 2 Assicurarsi che non sia presente alcuna persona nelle vicinanze che possa interferire con le operazioni di spegnimento dell incendio se non figura esperta e formata DOPO L USO 1 Gettare l estintore vuoto e non riporlo sul piedistallo dove si trovato potrebbe dare falsa impressione di sicurezza 2 Sostituire l estintore vuoto con uno nuovo che abbia le stesse capacit estinguenti Libretto uso e manutenzione Verifiche periodich
113. tituire pericolo di folgorazione e incendio e Dotare di tappo di protezione i picchetti in modo da renderli visibili e ridurre il rischio di inciampo e abrasioni Dispositivi di Protezione Individuale Casco Guanti Scarpe Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 55 MONTAGGIO ZONA FRONT OFFICE Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Movimentazione delle ceste o dei rimorchi delle tende fino al posizionamento all interno dell area di montaggio del front office in corrispondenza delle zone contrassegnate da fettuccia bianco I rossa Montaggio delle tende posizionamento dei rimorchi e dei mezzi costituenti la zona front office Gi uomini impegnati in questa operazione sono 5 squadre di 4 persone Successiva J rimozione delle ceste e dei rimorchi fino al punto di deposito L attivit di movimentazione viene svolta dall unit operativa macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra Attrezzature utilizzate Ceste tende Gonfiatore elettrico Scala doppia Macchine utilizzate Autoveicolo con Autocarro Autocarro Carrello elevatore Pala caricatrice rimorchio con gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Cadut
114. tore spento segnalando eventuali anomalie 3 Per le operazioni di manutenzione attenersi alle indicazioni del libretto Cuffie antirumore Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana iui l o l Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale ANY Regione Toscana d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 90 AT 02 TORRE FARO Attrezzatura utilizzata per garantire l illuminazione dell area di lavoro attraverso l erogazione autonoma di energia elettrica tramite un motogeneratore Lo schema di layout di campo base regionale prevede l utilizzo di 4 torri faro dalla potenza illuminante di 2 8 kW ciascuna costituita da 4 corpi illuminanti orientabili per garantire un illuminazione quanto pi uniforme su tutto il campo Tale attrezzatura risulta carrellata e pertanto viene trasportata da autoveicolo con gancio traino Prima della partenza assicurarsi che il serbatoio di gasolio sia pieno per garantire il suo funzionamento per la durata di qualche ora e Elettrocuzione e Caduta gravi dall alto e Incendi esplosioni PRIMA DEL USO 1 Accertarsi del buono stato di conservazione e di efficienza dell attrezzatura prestando attenzione ai collegamenti elettrici e di messa a terra agli interruttori ai dispositivi elettrici e di alimentazione e manovra 2 Accertarsi dell idonei
115. tura CE Protezione Civile Regione Toscana Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale Be Regione Toscana n d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi RISCALDATORE Riscaldatore a gasolio a combustione indiretta caratterizzato dalla presenza di uno scambiatore di calore con raccordo fumario per l evaquazione dei fumi Un innovativo bruciatore consente una miscelazione aria gasolio combinata con l utilizzo di una camera di combustione che consente un rendimento termico prossimo al 90 e una maggiore diffusione di quantitativo di aria calda pulita e secca e Abrasioni tagli e Pericolo di incendio e Elettrocuzione PRIMA DELL USO 1 Controllare che risulti visivamente manutenuta in buono stato di conservazione ed efficienza 2 Verificare manualmente che la ventola di riscaldamento possa girare liberamente non sia bloccata DURANTE L USO 1 Spostare l attrezzatura con cautela per evitare il ribaltamento della stessa e lo sversamento di gasolio 2 Durante l assemblaggio del comignolo porre elevata attenzione al maneggiamento dello stesso in quanto fortemente tagliente quindi indossare idonei guanti 3 Il rifornimento di combustibile deve avvenire lontano da fiamme libere ed evitare sversamenti di gasolio sul pavimento che potrebbero renderlo scivoloso 5 Non si deve fumare durante il montaggio per evitare rischio di incen
116. uarda il numero di uomini sono stati evidenziati in rosso coloro che dall arrivo al campo svolgeranno sempre la stessa attivit per tutta la durata dell allestimento viceversa in verde indicato il numero di uomini che costituiscono una squadra che in precedenza ha gi svolto un altra o pi attivit DESCRIZIONE ATTIVIT TEMPO ATTREZZATURE MEZZI OPERATIVI vomm e Kit Nucleo Prima e Autoveicolo Arrivo nucleo prima Valutazione Logistica 4x4 munito di scheda parametri illuminazione gazebo telefoni palmare radio computer autocad 0 B Verifica dimensioni 1h laser luce casco valutazione cartellina rotella metrica mazza bomboletta a 0 C Progetto layout campo i spray 0 D Tracciamento linea A B N DESCRIZIONE ATTIVIT TEMPO ATTREZZATURE MEZZI OPERATIVI e 4 Torri faro carrellate e 4 Autoveicoli con serbatoio pieno dotati di gancio 1 A Illuminazione provvisoria e Cisterna gasolio da 200 traino litri Kit picchettamento e Autoveicolo picchetti di ferro da 30 cm cappucci per 1 B Picchettamento linea A B n picchetti rotella metrica 4 i e 4 zone mazza tassellatore a batteria bomboletta a spray fettuccia e Recinzione da cantiere e Autocarro con Recinzione e sorveglianza 350m h1m gru i campo base 2h e Fasciette di unione 10 Paletti per fissaggio Protezione Civile Regione Toscana Li l o l Pagina Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un
117. ucina Autoveicolo dotato di gancio traino per carrello Carrello idraulico Protezione Civile Regione Toscana Pagina 45 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana 9 2 Entro la nona ora di allestimento del campo d accoglienza 120 100 80 UOMINI 60 40 20 ORE UOMINI NECESSARI 100 Protezione Civile Regione Toscana Pagina 46 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 120 100 80 UOMINI 60 I E 74 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 UOMINI NECESSARI 120 ATTREZZATURE MACCHINE MEZZI PER IL TRASPORTO Container bagno volontari 6x2 5 Autocarro con gru rientrato Container bagno volontari 6x2 5 Autocarro con gru rientrato 5 Tende Eurovinil s 2 Furgoni CORV o Mezzo proprio di ogni Brande volontari Protezione Civile Regione Toscana Pagina 47 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi 10 Indicazioni operative per l allestimento in sicurezza del campo d accoglienza 0 A Arrivo del Nucleo di Prima Valutazione Logistica 0 B Verific
118. uppo di terra esperto che gestisce container bagni operazioni di manovra al di fuori delle aree sicure Risorse e Attrezzature utilizzate Attrezzi manuali Scala semplice Trapano elettrico Container bagni Moduli Cucina Gruppo elettrogeno Macchine utilizzate Autoveicolo con Autocarro Autocarro con Carrello elevatore rimorchio gru Pala caricatrice Escavatore telescopico o similare minipala o similare miniescavatore Cronoprogramma Possibili sovrapposizioni con altre fasi Protezione Civile Regione Toscana Pagina 66 POSIZIONAMENTO CONTAINER SERVIZI IGIENICI Descrizione Attivit Movimentazione e posizionamento di strutture prefabbricate come container shelter e materiali blocchi in cls o altro necessari per l allestimento dei SERVIZI IGIENICI OSPITI In questa fase sono impegnati le unit operative macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra dell autocarro o del carrello elevatore per movimentazione e scarico dei moduli e quella della pala caricatrice per trasporto e il posizionamento dei materiali accessori 3 addetti che seguono le operazioni dello scarico e posizionamento di strutture moduli e la movimentazione delle macchine operatrici Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a
119. viduazione ed allestimento del campo base regionale valutandone contemporaneamente gli aspetti funzionali logistici ed operativi in quanto ognuno di questi aspetti potrebbe condizionare l altro riducendo le l efficienza gestionale ovvero la sicurezza sul lavoro per i volontari Cos possibile notare come l accorpamento in fasi delle diverse attivit e l individuazione della loro sequenza temporale non solo migliora la distribuzione degli arrivi dei volontari al campo ma consente una condizione di operativit costante dei volontari presenti in modo che pi o meno tutti siano impegnati in ugual misura durante tutta la fase di allestimento valutata intorno alle 24 ore consecutive Se poi le attivit vengono ben programmate e coordinate fra loro si riducono notevolmente anche eventuali interferenze tra le diverse fasi lavorative a tutto vantaggio della sicurezza dei volontari Il fatto di aver identificato le misure di tutela e le prescrizioni operative per ogni fase di lavoro permette di comporre dei fascicoli estraibili schede dal presente documento che possono essere consegnati al referente operativo di ciascuna squadra per informare i propri volontari in merito alle situazioni di rischio proprie della fase assegnata le relative misure di sicurezza da adottare evidenziando i comportamenti corretti da tenere fino al termine delle operazioni Possiamo infine concludere che l obiettivo finale che quello di un miglioramento delle
120. viene chiamato ad operare tempestivamente e conseguente impossibilit pratica di valutare tutti i rischi connessi secondo quanto disposto dagli articoli 28 e 29 del decreto legislativo n 81 2008 necessit di derogare prevalentemente per gli aspetti formali alle procedure ed agli adempimenti riguardanti le scelte da operare in materia di prevenzione e protezione pur osservando ed adottando sostanziali e concreti criteri operativi in grado di garantire la tutela dei volontari e delle persone comunque coinvolte Art 3 Disposizioni relative alle organizzazioni di volontariato della protezione civile 1 Le norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al decreto legislativo n 81 2008 sono applicate alle organizzazioni di volontariato della protezione civile di seguito denominate organizzazioni come definite all art 1 nel rispetto delle loro caratteristiche strutturali organizzative e funzionali preordinate alle attivit e ai compiti di protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992 n 225 e alla legge 21 novembre 2000 n 358 e all art 5 bis comma 5 del decreto legge 7 settembre 2001 n 343 convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001 n 401 2 Ai fini dell applicazione del presente decreto il volontario della protezione civile aderente alle organizzazioni equiparato al lavoratore esclusivamente per le attivit specificate all art 4 commi 1 e 2 fermo restando il dovere di prendersi
121. vrapposizioni con altre fasi Protezione Civile Regione Toscana Pagina 73 ATTIVIT 4A B D POSIZIONAMENTO GRELLE E CESTE Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Movimentazione delle grelle sottotende e delle ceste tende dal punto di scarico fino al posizionamento all interno dell area di montaggio del campo base in corrispondenza delle zone contrassegnate da fettuccia bianco e rossa successiva rimozione delle ceste delle tende fino al punto di deposito Tale attivit viene svolta dall unit operativa macchine operatrici costituita dal conducente il mezzo e un uomo a terra Attrezzature utilizzate Ceste tende Grelle sottotende Macchine utilizzate Autocarro Autocarro con Carrello elevatore Pala caricatrice gru telescopico o similare minipala o similare Possibili rischi Caduta di materiale dall alto o a livello Cesoiamenti stritolamenti Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Misure di prevenzione e protezione e Procedura di movimentazione e montaggio tende ospiti il Bobcat porta all interno dell area prima 12 set di grelle poi 12 ceste complete di tende posizionando ogni cesta in adiacenza all ingresso
122. zioni per le mani 2 Verificare il funzionamento dei dispositivi di accensione e arresto 3 Controllare il dispositivo di funzionamento ad uomo presente 4 Verificare la tensione e l integrit della catena 5 Verificare il livello del lubrificante specifico per la catena 6 Segnalare la zona d intervento esposta a livello di rumorosit elevato 7 Allontanare tutte le persone nel raggio di influenza della macchina DURANTE L USO 1 Eseguire il lavoro in condizioni di stabilit adeguata 2 Non manomettere le protezioni 3 Spegnere l utensile nelle pause di lavoro 4 Non eseguire operazioni di pulizia con organi in movimento 5 Evitare il rifornimento di carburante col motore in funzione e non fumare DOPO L USO 1 Controllare l integrit dell organo lavoratore 2 Pulire la macchina 3 Provvedere alla registrazione e alla lubrificazione dell utensile 4 Segnalare eventuali malfunzionamenti Oioprotetiori Visiera q Ce Libretto di uso e manutenzione Marcatura CE Protezione Civile Regione Toscana Pagina 96 Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi ANY Regione Toscana AT 08 TENDOSTRUTTURA MENSA Tensostruttura modulare a volta automontante di dimensioni 16x20 m in acciaio zincato Si innalza da terra con meccanismo inserito nei pilastri senza intervento di manodopera s
123. zzate Gruppo elettrogeno Macchine utilizzate Modulo Assistenza Camion officina Volontari Inalazione fumi gas vapori Incendio esplosione Investimento ribaltamento Punture tagli abrasioni Urti colpi impatti compressioni Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione L officina mobile ambulanza e modulo assistenza volontari dovranno raggrupparsi in una zona individuata dal Referente Logista esterna al perimetro del campo base denominata Area Servizi La zona individuata nopn dovr essere di intralcio alle operazioni di installazione del campo base come l avvicinamento degli autocarri e la manovra dei mezzi Tale zona dovr essere opportunamente illuminata con torre faro facente parte del modulo assistenza volontari Dispositivi di Protezione Individuale Guanti Gilet alta visibilit Protezione Civile Regione Toscana Pagina 57 MODULO TELECOMUNICAZIONI TLC Descrizione Attivit Indirizzi per la progettazione e l allestimento in sicurezza di un campo regionale d accoglienza per la popolazione ed i soccorritori a seguito di eventi calamitosi Regione Toscana Il modulo telecomunicazione TLC posto su un autoveicolo e consente di creare una rete di comunicazione interna al campo per lo scambio di informazioni tra i vari Referenti ed Operatori Il modulo TLC inoltre crea una rete di comunicazione esterna al campo per i contatti con le varie struttu

Indirizzi per la progettazione e l`allestimento in

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