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Fascicolo manutenzioni impianti elettrici e speciali

1. interni terminali coperchio angoli angoli variabili raccordo quadri elettrici accessori inclusi setti separatori interni normativa vigente Sistema di canali portacavi in PVC o materiale plastico conforme alle Norme CEI 23 32 montaggio a parete o a soffitto autoestinguente completo di ed esterni scatole per derivazioni adattatori traversine tenuta cavi giunzioni fermacavi elementi di tasselli E Tutte le eventuali operazioni devono essere effettuate dopo aver tolto tensione all impianto Devono essere effettuate da personale qualificato e dotato di idonei dispositivi di protezione individuale DPI Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei quali microrganismi residui organici ecc di spessore variabile Difetti di posa in opera dei pendini di ancoraggio Deposito a strati molto aderente al substrato composto generalmente da sostanze inorganiche o di natura biologica Uno o pi elementi possono presentarsi non perfettamente complanari rispetto al sistema ED INI Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Ripristinare il previsto grado di protezione che non deve mai essere inferiore a quello previsto dalla ALL OCCORRENZA scatole di derivazione Controllo dello stato generale e dell integrit dei contenitori a vista dei coperchi delle cassette e delle
2. Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate impianti CANALI IN LAMIERA RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE Canale in lamiera o materiale similare completo di coperchio setti separatori giunti snodi per salite e discese snodi per curve orizzontali riduzioni ad incastro curve deviazioni ad L e T curve a croce mensole e staffe per montaggio a parete o a sospensione tasselli cassette di derivazione dalle linee principali per derivazioni alle utenze complete di pressacavi accessori di installazione scatole di derivazione E Tutte le eventuali operazioni devono essere effettuate dopo aver tolto tensione all impianto Devono essere effettuate da personale qualificato e dotato di idonei dispositivi di protezione individuale DPI Controllo dello stato generale e dell integrit dei contenitori a vista dei coperchi delle cassette e delle Decadimento dei materiali metallici a causa della combinazione con sostanze presenti nell ambiente ossigeno acqua anidride carbonica ecc Variazioni geometriche e morfologiche dei profili e degli elementi di tamponamento per fenomeni di ritiro quali imbarcamento svergolamento ondulazione Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei quali microrganismi residui organici ecc di spessore variabile Difetti di posa in opera dei pendini di ancoraggio Formazione d
3. IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE LANTERNE SEMAFORICHE Le lanterne semaforiche sono dispositivi Le lanterne semaforiche vanno installate Diminuzione del flusso luminoso delle con funzione di regolare nel tempo la su appositi pali situati sul margine destro lampade Incrostamento delle lenti e circolazione delle correnti di traffico in della carreggiata ripetute sul latolspecchi per effetto di depositi provenienti prossimit di intersezioni o di tronchilsinistro della carreggiata sullda agenti atmosferici e gas di scarico stradali mediante informazioni elmarciapiede frontalmente all uscita di Instabilit dei supporti pali pali con segnalazioni luminose con significato aree di intersezione su opportune isole mensole catenarie ecc per eventi specifico a secondo dei colori e della di canalizzazione o salvagente o traumatici esterni luce spartitraffico pali di sostegno delle lanterne semaforiche vanno installati oltre la linea di arresto nel senso di marcia posti ad una distanza tale da facilitare la visibilit delle segnalazioni al primo conducente fermo in prossimit della linea di arresto Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate uzione delle lampade semaforiche secondo quando prescritto dal fornitore ALL OCCORRENZA a e rimozione di eventuali depositi con prodotti e detergenti idonei secondo quando prescritto dal itore rollo affinch l int
4. IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO RIVELATORE OTTICO DI FUMO PER CONDOTTE La camera di analisi per condotte viene La camera di analisi per condotte deve Difetti di funzionamento dei led indicatori utilizzata per campionare la corrente essere installata in modo che possa dei rivelatori Abbassamento del livello d aria circolante nele condotte elindividuare ogni tipo d incendio chejdelle tensioni del collegamento emittente consente di rilevare la presenza dilpossa nascere nell area sorvegliatalricevente Difetti del sistema di regolazione fuochi covanti e fuochi a lento sviluppo evitando falsi allarmi L utente deve dovuti ad errori di allineamento del fascio Quando il rivelatore accerta unajverificare la funzionalit dei rivelatorilinfrarosso Difetti di funzionamento e di quantit sufficiente di fumo invia un montati sula camera di analisiltenuta del sistema di pressurizzazione dei segnale di allarme alla centrale inmodo provvedendo ala loro taratura efrivelatori puntiformi da attuare le misure necessarie per farlregolazione fronte all evento come l arresto della ventilazione la chiusura delle serrande ecc in modo da evitare il propagarsi di fumo e gas tossici nei locali Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Regolare le soglie di assorbimento e delle tensioni del ricevente e dell emittente Sostituire i rivelatori quando deteriorati o quando non in grado di sv
5. Eseguire il serraggio di tutti i bulloni dei morsetti e degli interruttori Controllo a vista dell interruttore e di tutte le articolazioni presenti sull apparecchiatura Verifica del movimento e se necessario regolazione del Meccanismo in modo da riportare l interruttore nelle condizioni inziali Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate SISTEMI DI EMERGENZA E CONTINUITA ASSOLUTA GRUPPO ELETTROGENO Si utilizzano per produrre energiafle caratteristiche fondamentali del Corti circuiti dovuti a difetti nell impianto di elettrica per servizi necessari dilgruppo elettrogeno sono relativamente messa a terra a sbalzi di tensione produzione e o di sicurezza il loro al motore potenza erogata e dil sovraccarichi o ad altro Difetti agli funzionamento basato su un sistema emergenza stand by potenza attiva linterruttori magnetotermici e differenziali abbinato motore Diesel generatore numero di giri al minuto tensione dati dovuti all eccessiva polvere presente elettrico All accrescere della potenza illtecnici devono indicare tipo ciclo all interno delle connessioni o alla presenza gruppo elettrogeno si pu raffreddare termodinamico tipo di iniezione e dildi umidit ambientale o di condensa ad aria o ad acqua aspirazione numero dei cilindri giri delDifetti di taratura dei contattori di motore tipo di rafffeddamento collegamento di taratura della co
6. Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO Le apparecchiature di allarme acustico Le apparecchiature di allarme acustico Difetti di funzionamento e di tenuta dei comprendono sirene per esterno sirene ldevono essere posizionati in modo da morsetti di connessione Accumulo di per interno sirene supplementari ed essere facilmente percettibili dagli utentildepositi vari polvere ecc sugli avvisatori acustici di servizio e di e dagli addetti alla sorveglianza Evitare apparecchi Riduzione della tensione di controllo Le sirene generalmente sono di esporre le apparecchiature di allarme alimentazione principale che provoca gestite da un microprocessore in grado acustico all umidit e comunquelmalfunzionamenti di controllare la batteria e lo speaker all acqua e non farli operare in luoghi in Infatti in caso di anomalia la CPU invia cui i valori della umidit sono elevati un segnale sulla morsettiera di collegamento mentre il Led di controllo presente nel circuito sirena indica il tipo di guasto a seconda del numero di lampeggi seguiti da una breve pausa Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllare l efficienza delle apparecchiature di allarme acustico contro l apertura e l asportazione Verificare l efficienza dello stato di carica della batteria di aliment
7. realizzata tramite il sistema di controllo centralizzato impianti Impianto di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche Per la realizzazione dell impianto di terra sporca il dispersore di terra esistente stato riutilizzato e ricollegato opportunamente al nuovo impianto disperdente questo costituito da un dispersore orizzontale in corda di rame nuda direttamente interrata chiuso ad anello lungo il perimetro del parco antistante l edificio e collegato ai ferri delle nuove opere di fondazione autorimesse con giunzioni di misura realizzate entro pozzetti ispezionabili Ad integrazione del dispersore orizzontale sono infissi nel terreno dispersori verticali posti entro pozzetto di ispezione Per la terra pulita si provveduto alla realizzazione di un impianto disperdente dedicato costituito da alcuni dispersori verticali a puntazza dislocati nel parco ad una distanza superiore a 50m dal dispersore di terra sporca pi vicino e collegati al nodo di terra pulita in cabina MT bt mediante un conduttore di terra isolato L impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Gabbia di Faraday realizzato per l intero complesso ed costituito essenzialmente da maglia di captazione atta a realizzare un impianto in classe IV in tondo di acciaio zincato a caldo ancorato alla struttura con appositi supporti calate costituite da tondi in acciaio zincato di opportuna sezione per il collegamento ai pilastri di fondazion
8. Il comando del dispositivo di sezionamento deve consentire l applicazione dei blocchi eventualmente previsti in base alle esigenze della cabina Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Eseguire la pulizia con aspirapolvere e o soffiando aria secca a bassa pressione Eseguire il controllo visivo per verificare l integrit dell apparecchiatura e delle strutture di protezione contro i contatti diretti Controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni Verificare l efficienza dei dispositivi di blocco serrature di sicurezza fine corsa ecc che impediscono l accesso alle parti in tensione Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE INTERRUTTORI MT Nei sistemi di Il categoria gli interruttori Tutte le eventuali operazioni dopo aver Difetti di funzionamento dei contatti devono avere un potere di interruzione tolto la tensione devono esserelausiliari Difetti di funzionamento delle e di chiusura adeguato alla corrente dileffettuate da personale qualificato e molle Difetti di funzionamento degli cortocircuito calcolata nel punto dildotato di idonei dispositivi di protezione sganciatori di apertura e chiusura Corto installazione Gli interruttori devonol individuali quali guanti e scarpe isolanti circuiti dovuti a difetti nell impianto di avere un comando di
9. apertura e di messa a terra a sbalzi di tensione chiusura con manovra indipendente sovraccarichi o ad altro Difetti dovuti dall operatore accumulo o sorgente all eccessiva polvere presente all interno esterna di energia Quando previsto delle connessioni o ala presenza di un comando con sorgente esterna di umidit ambientale o di condensa Difetti energia deve essere previsto anche un di collegamento o di taratura della comando a mano di emergenza La protezione Disconnessione mancanza della sorgente di energia del dell alimentazione dovuta a difetti di comando non deve provocare una messa a terra di sovraccarico di tensione manovra intempestiva dell interruttore di alimentazione di corto circuito Le posizioni di apertura e di chiusura imprevisto Surriscaldamento che pu devono essere chiaramente identificate provocare difetti di protezione e di Nel caso di combinazione interruttore di isolamento manovra fusibile conforme alla Norma IEC 62271 105 l intervento di un fusibile deve provocare l apertura automatica di tutti i poli dell interruttore di manovra Ogni circuito equipaggiato con interruttore che svolge la funzione di protezione del circuito stesso deve essere dotato di dispositivi di protezione contro le sovracorrenti che agiscono sul comando di apertura dell interruttore Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Eseguire la pulizia con aspirapolvere e o soffi
10. circolazione del refrigerante che si trova in contatto con gli avvolgimenti la terza e la quarta indicano la natura e il tipo di circolazione del refrigerante esterno all involucro Qualora non ci fosse l involucro come per i trasformatori a secco si adoperano solo le prime due lettere Questi trasformatori sono installati all interno con conseguenti difficolt legate alo smaltimento del calore prodotto dai trasformatori stessi opportuno quindi studiare la circolazione dell aria nel locale di installazione e verificare che la portata sia sufficiente a garantire che non siano superate le temperature ammesse Di solito i trasformatori a secco sono a ventilazione naturale Difetti di tenuta degli isolatori Difetti di funzionamento delle sonde termiche Difetti di tenuta dello strato di vernice protettiva Difetti di funzionamento dei termoregolatori Accumuli di materiale polveroso sui trasformatori quando questi sono fermi Difetti di funzionamento delle connessioni dovuti ad ossidazioni scariche deformazioni surriscaldamenti Penetrazione di umidit nei trasformatori quando questi sono fermi Difetti di tenuta dei vari componenti per cui si verificano vibrazioni durante il funzionamento Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Verifica della presenza della targa dell equipaggiamento recante le indicazioni necessarie
11. corretto funzionamento della pompa di alimentazione del combustibile Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate SISTEMI DI EMERGENZA E CONTINUITA ASSOLUTA GRUPPO DI CONTINUITA I gruppi di continuit dell impianto Tutte le eventuali operazioni dopo aver Corti circuiti dovuti a difetti nell impianto di elettrico consentono di alimentareltolto tensione alla macchina devono messa a terra a sbalzi di tensione circuiti utilizzatori in assenza dilessere effettuate con personalef sovraccarichi o ad altro Difetti agli alimentazione da rete per le utenze che qualificato e dotato di idonei dispositivi interruttori magnetotermici e differenziali devono sempre essere garantite di protezione individuali quali guanti e dovuti all eccessiva polvere presente l energia viene prelevata da quellalscarpe isolanti Nel locale dove lall interno delle connessioni o alla presenza raccolta in una batteria che il sisttemalinstallato il Motore deve essere presente di umidit ambientale o di condensa ricarica durante la presa di energiajun cartello sul quale sono riportate le Difetti di taratura dei contattori di dalla rete pubblica Si dividono injazioni da compiere in caso dilcollegamento di taratura della impianti soccorritori in corrente continua emergenza su persone colpite dalprotezione Surriscaldamento che pu e soccorritori in corrente alternata conlfolgorazione provocare difet
12. corsa ecc che impediscono l accesso alle parti in tensione ificare l efficienza delle resistenze anticondensa e dei termostati ifica rel di protezione MT Difetti di funzionamento delle apparecchiature installate Difetti di funzionamento degli organi di manovra ingranaggi e manovellismi Difetti di taratura o di collegamento Difetti di tenuta dei bulloni e dei morsetti Disconnessione dell alimentazione dovuta a difetti di messa a terra di sovraccarico di tensione di alimentazione di corto circuito imprevisto Surriscaldamento che pu provocare difetti di protezione e di isolamento Accumulo di polvere sui contatti che provoca malfunzionamenti Decadimento dei materiali metallici a causa della combinazione con sostanze presenti nell ambiente ossigeno acqua anidride carbonica ecc umidit o scarsa ventilazione La ortogonalit dei telai mobili rispetto a quelli fissi dovuta mancanza di generalmente per la Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE SEZIONATORE MT Nei sistemi di Il categoria un dispositivo di Tutte le eventuali operazioni dopo aver Difetti di funzionamento dei contatti sezionamento deve essere previsto inftolto la tensione devono esserelausiliari Difetti di funzionamento del
13. della continuit colore giallo verde L utente deve ldei conduttori fino al nodo equipotenziale controllare il serraggio dei bulloni e che gli elementi siano privi di fenomeni di corrosione 0802 Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituire i conduttori di protezione danneggiati o deteriorati ALL OCCORRENZA Verificare con controlli a campione che i conduttori di protezione arrivino fino al nodo equipotenziale Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI TERRA E PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE 0803 SISTEMA DI EQUIPOTENZIALIZZAZIONE e I conduttori equipotenziali principali elGeneralmente questi conduttori Evidenti segni di decadimento evidenziato supplementari sono quelli che vengono realizzati con un cavo dilda cambio di colore e presenza di ruggine collegano al morsetto principale di terra colore giallo verde L utente develin prossimit delle corrosioni Difetti di i tubi metallici controllare il serraggio dei bulloni e chejserraggio dei bulloni del sistema di gli elementi siano privi di fenomeni di equipotenzializzazione Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituire i collegamenti equipotenziali danneggiati o deteriorati ALL OCCORRENZA Verificare che i componenti quali conduttori ecc siano
14. delle stesse tipologie quando deteriorati Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE citofoni interni sono elementi CITOFONO INTERNO citofoni devono essere forniti completi Accumulo di depositi vari polvere ecc dell impianto citofonico per mezzo deildel certificato del costruttore che develsugli apparecchi Difetti di funzionamento e quali vengono trasmessi i flussi informativi dichiarare che la costruzione stata di tenuta dei morsetti di connessione tra la targa esterna e l interno dell edificio realizzata applicando un sistema di controllo dela qualit e che i componenti utilizzati sono idonei ad operare in accordo alle specifiche tecniche Per non causare danni agli apparati telefonici evitare usi impropri ed eseguire una pulizia delle connessioni per eliminare eventuali accumuli di materiale che possano compromettere il regolare funzionamento degli apparecchi stessi Effettuare una pulizia degli apparecchi e delle connessioni per eliminare eventuali accumuli di materiale che possano compromettere il regolare funzionamento degli apparecchi Controllare la funzionalit degli apparecchi Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si imanda alle schede tecniche allegat
15. dilmagnetica rivolta verso il lettore ottico morsetti di connessione Difetti del sistema utilizzare tessere magnetiche per in genere verso il basso e verificare illdi segnalazione del lettore dovuti a difetti controllare gli accessi lettori possono corretto funzionamento controllando siale o mancanze delle spie luminose essere del tipo a strisciamento o del tipo le spie luminose sia il segnale acustico ad inserimento Generalmente nel tipo emesso secondo il tipo di lettore a strisciamento i lettori individuano tutti installato Eseguire il cablaggio di tutti i i caratteri contenuti nela tessera conduttori verificando che non ci siano magnetica nel tipo a inserimento ilelementi scoperti programmare il lettori individuano generalmente il 60 jlettore impostando i vari parametri dei caratteri contenuti nella schedajnecessari per il corretto funzionamento magnetica programmazione orologio rel e timeout inserimento prefissi e numero di tessere elenco prefissi apertura porta ecc Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Effettuare una revisione ed un aggiornamento del software di gestione ALL OCCORRENZA Effettuare una pulizia del lettore di badge verificando che le guide di scorrimento dei badge siano libere da ostruzioni Verificare la funzionalit del lettore di badge e delle spie luminose Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame
16. e all identificazione Controllare il serraggio dei cavi di potenza sui relativi passanti con chiave dinamometrica come da e indicazione del costruttore Eliminare le eventuali ossidazioni dai morsetti di potenza e proteggere gli stessi con prodotto specifico Controllare il serraggio dei bulloni la pulizia delle connessioni la continuit dei conduttori di messa a e terra e sostituire gli eventuali morsetti e conduttori deteriorati Effettuare la pulizia della cassetta dei circuiti ausiliari Verificare il serraggio dei conduttori Proteggere la morsettiera con prodotto specifico e Effettuare la pulizia ed il controllo visivo per verificare lo stato di conservazione dell apparecchiatura Dopo aver rialimentato i circuiti ausiliari causare l intervento di allarme e di blocco dello strumento e impostando il set di taratura fino a farlo coincidere con l indicazione dello strumento stesso Verificare che l intervento dei vari livelli provochi l intervento di allarme e o l apertura degli interruttori a monte e a valle del trasformatore come previsto nel manuale di istruzione del costruttore Dopo aver effettuato le verifiche riportare i set di taratura della centralina di temperstura ai valori prefisati Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE QUADRI ELETTRICI MT quadri elettrici hanno il compito di Tutte le e
17. e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 apparecchi per illuminazione con diffusore in vetro prismatizzato grado di protezione IP20 per l illuminazione di spazi comuni apparecchi faretti per illuminazione da incasso o a plafone grado di protezione IP 20 con ottica in vetro satinato per l illuminazione dei servizi igienici apparecchi per illuminazione con corpo e coppa di protezione in policarbonato grado di protezione IP 55 per l illuminazione dei locali deposito e tecnologici parti esterne ecc L impianto di forza motrice stato realizzato utilizzando prese bipasso 2x10 16A con alveoli in linea tipo UNEL P30 2x16A con contatti di terra laterali e centrale prese di tipo industriale per utenze particolari di tipo fisso boiler etc sono state installate prese bipasso 2x10 16A con alveoli in linea tipo UNEL P30 2x16A con contatti di terra laterali e centrale e con interruttore magnetotermico di protezione La tipologia di posa delle prese la seguente entro contenitore incassato a parete per le prese per le quali non richiesto un grado di protezione particolare entro contenitore sporgente o da incasso con calotta di protezione di tipo stagno grado di protezione minimo IP44 per le prese identificate con la sigla S nelle tavole d
18. emettono una luce giallo oro dotato di idonei dispositivi di protezione delle lampade Possibili avarie dovute a e l indice di resa cromatica arriva fino a individuali quali guanti e scarpe isolanti corto circuiti degli apparecchi usura degli 65 Quando si desidera ridurne il numero Evitare di smontare le lampade quando accessori apparecchi inadatti si adoperano in alternativa a quelle alsono ancora calde una volta smontate vapori di mercurio per illuminazionille lampade con carica esaurita queste industriali e urbane Hanno molteplicilvanno smaltite seguendo le prescrizioni forme e il tubo in ossido di alluminio fornite dala normativa vigente e sinterizzato Alcuni tipi hanno bisogno dilconservate in luoghi sicuri per evitare accenditori a varistori Le lampade afdanni alle persone in caso di rottura del vapori di sodio a bassa pressione sono bulbo contenete i gas esauriti formate da un tubo ripiegato a U riempito di neon e sodio La luce emessa monocromatica e consente quindi di differenziare bene la forma degli oggetti ma non il colore consigliabile il loro utilizzo per piazzali strade svincoli autostradali montandole ad una altezza di circa 8 15 m Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore Controllo dello stato generale e de
19. esame si rimanda alle schede tecniche allegate RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE o tereosrREzoNe Pancia impianti TUBAZIONI INCASSATE SOTTOINTONACO KO E Tubi protettivi pieghevoli in PVC tipolTutte le eventuali operazioni devono Decadimento dei materiali a causa delle medio autoestinguente classificazione essere effettuate dopo aver tolto condizioni di posa Danneggiamento 3321 e o classificazione 3422 di tipo tensione all impianto Devono essere autorinvenente nel caso di posa entro ileffettuate da personale qualificato e getti di calcestruzzo posti in opera sotto dotato di idonei dispositivi di protezione traccia conformi alle Norme CEI ENJindividuale DPI Nell eventualit di lavori 61386 22 completi di raccordi cassette dilin traccia in prossimit delle tubazioni derivazione in materiale isolante porre particolare attenzione onde evitare componibili complete di diaframmi dilil danneggiamento delle stesse separazione e coperchi con viti Ven INZI Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllo dello stato generale e dell integrit dei contenitori a vista dei coperchi delle cassette e delle e scatole di passaggio Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate impianti CANALI IN PVC RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE
20. funzionalit delle apparecchiature alimentate ad energia elettrica e dei dispositivi dotati di batteria ausiliaria Verificare le connessioni delle apparecchiature di protezione e dei dispersori di terra Verificare la funzionalit delle apparecchiature di allarme simulando una prova Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI CONTROLLO ACCESSI ED ANTINTRUSIONE UNITA DI CONTROLLO a Le unit di controllo sono dei dispositivi Verificare periodicamente lo stato di Difetti di funzionamento della batteria per che consentono di monitorare carica della batteria e il funzionamento perdita della carica Difetti costantemente gli elementi ad esse degli orologi Controllare la presenza dellfunzionamento del software che gestisce collegati quali lettori badge contattilmateriale di consumo sui dispositivi chell unit di controllo Difetti di funzionamento magnetici ecc li prevedono quali carta e cartucce per della stampante dovuti a mancanza di le stampanti carta o delle cartucce Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Effettuare la sostituzione dell unit di controllo secondo le prescrizioni fornite dal costruttore QUINDICENNALE Verificare l efficienza della batteria eseguendo la scarica completa della stessa con successiva ricarica Registrare e regolare tutti i morsetti delle connessioni e
21. l materiali utilizzati devono possedere Perdita del colore originale dovuta a realizzati con i seguenti materiali caratteristiche tecniche rispondenti alle fenomeni di soleggiamento eccessivo e o acciaio leghe di alluminio calcestruzzo normative vigenti nonch alle esposizione ad ambienti umidi Difetti di armato od altri materiali prescrizioni delle norme UNI e CEI ed in tenuta del rivestimento o della zincatura ogni caso rispondenti ala regola Possibile corrosione dei pali realizzati in dell arte acciaio in ferro o in leghe metalliche Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei di spessore variabile poco coerente e poco aderente alla superficie del rivestimento Difetti di messa a terra dovuti all eccessiva polvere all interno delle connessioni o alla presenza di umidit ambientale o di condensa Abbassamento del livello di serraggio dei bulloni tra palo ed ancoraggio a terra o tra palo e corpo illuminante Difetti di ancoraggio dei pali al terreno dovuti ad affondamento della piastra di appoggio Degradazione che si manifesta con la formazione di masse scure polverulente Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllo dell integrit dei pali verificando lo stato di tenuta del rivestimento delle connessioni e dell ancoraggio a terra e degli spracci Sostituzione dei pali e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita med
22. n 1 Raddrizzatore carica batterie a semiconduttori a due rami per l alimentazioni dei servizi ausiliari di cabina Il locale munito di sistema di ventilazione costituito da estrattori canalizzati e da estrattori a parete nonch di sistema di raffrescamento costituito da condizionatori split esclusi dalla presente sezione del progetto perch compresa in quella degli impianti termomeccanici Punto consegna energia per la cucina ristorante La cucina ed il ristorante sono alimentati da un unico punto di consegna dedicato in bassa tensione da parte dell Acegas Il contatore a 400V potenza impegnata di 60kW installato in corrispondenza del locale misure al livello 0 dell edificio Nello stesso locale installato il quadro di protezione per le linee elettriche principali che alimenteranno i quadri elettrici generali dedicati alle due attivit Q_CU Q_RIST dislocati nell ambito delle zone occupate dalle stesse Sistema di emergenza Il sistema di emergenza costituito da un gruppo elettrogeno da 300kVA esistente e recuperato marca TESSARI mod EC37LD 4 ubicato al parcheggio livello 2 in locale dedicato Il sistema dispone di proprio quadro di comando e protezione Q_GE anch esso esistente e recuperato La commutazione di potenza rete GE avviene tuttavia all interno del Q_GBT attraverso coppie di interruttori interbloccati csa JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 54594
23. repentina apertura del automatico graduati in Amperelcontatto del rel inserito nel circuito motore impostazione sul rel della della bobina del contattore e la corrente segnata sulla piastra chiusura del contatto di segnalazione segnaletica del motore Un rel termico Soltanto quando le lamine bimetalliche trpolare formato da tre laminelsi saranno adeguatamente raffreddate bimetalliche fatte da due metalli uniti sar possibile effettuare il riarmo da una laminazione e con coefficienti di dilatazione molto diversi Ogni lamina dotata di un avvolgimento riscaldante ed ogni avvolgimento collegato in serie ad una fase del motore La deformazione delle lamine causata dal riscaldamento delle lamine a causa della corrente assorbita dal motore a seconda dell intensit della corrente la deformazione pi o meno accentuata Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Eseguire la pulizia delle superfici rettificate dell elettromagnete utilizzando benzina o tricloretilene Eseguire la sostituzione dei rel deteriorati quando necessario ALL OCCORRENZA Verificare il corretto serraggio dei fili nei rispettivi serrafili Controllare che tutti i dispositivi di regolazione e comando siano funzionanti Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE SALVAMOT
24. segnalazione sono ricevere i segnali dailla verifica di rispondenza della centrale rivelatori ad essa collegati determinare sulla sua costruzione elettrica e se detti segnali corrispondono allalmeccanica condizione di allarme incendio e se del caso indicare con mezzi ottici e acustici tale condizione di allarme incendio localizzare la zona di pericolo sorvegliare il funzionamento corretto del sistema e segnalare con mezzi ottici e acustici ogni eventuale guasto inoltrare il segnale di allarme incendio ai dispositivi sonori e visivi di allarme incendio Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Registrare e regolare tutte i morsetti delle connessioni e o dei fissaggi Sostituire la batteria di alimentazione ausiliaria Verificare le connessioni dei vari elementi collegati alla centrale Verificare inoltre la carica della batteria ausiliaria e la funzionalit delle spie luminose del pannello Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO RIVELATORE OTTICO DI FUMO Il rivelatore di fumo ottico analogico l rivelatori devono essere installati in Abbassamento del livello delle tensioni del dovr essere sensibile a tutti i fumi visibili Modo che possano individuare ogni tipo collegamento emittente ricevente Difetti ci consentir di rilevare prontamente
25. sistemate in appositi individuale DPI spina negli alveoli protetti Accumulo di spazi ricavati nelle pareti o a pavimento depositi vari polvere ecc sui dispositivi cassette Le prese a spina per uso domestico e similare sono idonee per piccole apparecchiature e dove non sia previsto un servizio gravoso con forti urti o vibrazioni Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllare lo stato di pulizia delle apparecchiature Verificare l intergrit delle carcasse delle apparecchiature la tenuta delle protezioni guarnizioni coperchi ecc controllare che sugli alveoli non vi siano tracce di surriscaldamento e la funzionalit generale del frutto Controllare la correttezza delle tensioni sulla presa Per le prese con interruttore di blocco controllare l effettivo ingaggio della spina ad interruttore chiuso e l impossibilit di estrazione Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate APPARECCHI DI COMANDO ED UTILIZZAZIONE PRESE A SPINA PER USO INDUSTRIALE Le prese e le spine dell impianto elettrico L interblocco tra prese a spina ed Corto circuiti dovuti a difetti nell impianto hanno il compito di distribuire alle varie interruttori evita pericoli per l operatore di messa a terra a sbalzi di tensione apparecchiature alle quali sono che inserisca la spina in presenza dil sovraccarichi o ad al
26. topologia del cablaggio di tipo stellare gerarchico a stella con raggi interconnessi con un nodo centro stella principale diramazione di campus comprensorio centri secondari di area o edificio e dorsali verticali Nei fabbricati satellite l impianto articolato su 4 armadi periferici disposti nel fabbricato A1 B1 B2 e B4 L armadio dell edificio B4 vista la vicinanza servir i fabbricati B5 e B3 Il nodo primario ubicato nel locale tecnico centrale fonia dati del livello 0 dell edificio principale nel vano gi adibito a server room vano IT1 Questo nodo di centro stella connesso agli altri nodi periferici presso gli edifici satellite per mezzo di dorsali in cavo fibra ottica e multicoppia telefonico Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA i amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 PIANO DI MANUTENZIONE 01 QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE 03 04 Tabella 0101 Tabella 0102 Tabella 0103 Tabella 0104 Tabella 0105 Tabella 0106 Tabella 0107 Tabella 0108 Tabella 0109 Tabella 0110 Tabella 0111 Tabella 0112 Tabella 0201 Tabella 0202 Tabella 0301 Tabella 0401 Tabella 0402 Tabella 0403 Tabella
27. tubazione flessibile incassata a parete Canali metallici in acciaio zincato per il contenimento delle dorsali verticali nei cavedi e nei corridoi principali Tutte le canalizzazioni dorsali principali sono state posate per quanto possibile in spazi destinati al solo uso degli impianti elettrici e o speciali La distribuzione secondaria in partenza dai quadri di Piano e o di Zona destinata ad alimentare le utenze terminali come sopra descritto realizzata utilizzando linee distinte per l alimentazione delle varie tipologie d utenza da alimentare illuminazione forza motrice utenze in continuit assoluta ecc utilizzando cavi unipolari multipolari tipo FG7 O0 MI1 installati entro le canalizzazioni In corrispondenza di attraversamenti di pareti di compartimentazione sono stati adottati provvedimenti per il ripristino della resistenza al fuoco della struttura mediante l utilizzo di sacchetti amovibili termoespandenti Dal quadro generale di bassa tensione Q_GBT dipartono le linee di alimentazione dei quadri degli edifici A2 depositi stabulario e parcheggi al servizio dell edificio principale Dal Q_GBT dipartono anche le linee di alimentazione degli edifici satellite A1 B2 B3 B4 situati nel parco antistante gli impianti elettrici e speciali al servizio di tali edifici sono descritte in seguito Quadri elettrici secondari Tutti i quadri secondari di zona con alcune eccezioni menzionate pi avanti sono alimentati dal Q_
28. umidit ambientale o di condensa Difetti tensione ai suoi terminali Esso inoltre di collegamento o di taratura della capace di portare nela posizione protezione Disconnessione dichiuso la corrente corrispondente alle dell alimentazione dovuta a difetti di condizioni normali di circuito e di messa a terra di sovraccarico di tensione portare per una durata specificata di alimentazione di corto circuito correnti corssipondenti a condizioni imprevisto Surriscaldamento che pu anormali di cirucito come ad esempio provocare difetti di protezione e di quelle di cortocircuito isolamento Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Pulizia generale utilizzando aria secca a bassa pressione e o con aspirapolvere Eseguire il serraggio di tutti i bulloni dei morsetti e degli interruttori Controllo a vista del sezionatore e di tutte le articolazioni presenti sull apparecchiatura Verifica del movimento e se necessario regolazione del meccanismo in modo da riportare il sezionatore nelle condizioni inziali Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE INTERRUTTORI MAGNETOTERMICI Gli interruttori magnetotermici sono deilTutte le eventuali operazioni dopo aver Difetti di funzionamento dei contatti dispositivi che consentono l interruzione tolto la tensione devono esserela
29. 03 cciaa udine 186197 Impianto di terra stato realizzato un impianto di terra costituito da un dispersore orizzontale in corda di rame nuda chiuso ad anello lungo il perimetro dell intero comprensorio e collegato ai ferri delle opere di fondazione dei vari edifici con giunzioni di misura realizzate entro pozzetti ispezionabili lungo il perimetro dell edificio Ad integrazione del dispersore orizzontale sono stati infissi nel terreno dispersori verticali posti entro pozzetto di ispezione L impianto di protezione contro le scariche atmosferiche non necessario per gli edifici satellite giacch ciascuno di essi risultato autoprotetto Sono stati comunque installati scaricatori di sovratensione all interno dei quadri elettrici di edificio Impianto di rivelazione fumi stato realizzato un impianto di rivelazione fumi all interno di ciascun edificio satellite ciascuno composto da Rivelatori di fumo di tipo ottico Rivelatori di fumo di tipo ottico per condotte d aria mandata e ripresa Pulsanti per allarme manuale Magneti blocca porte Pannelli di segnalazione ottica acustica Pannello di visualizzazione e gestione remota In merito alle centrali vale quanto segue L edificio Al direttamente collegato alla centrale dell edificio principale L edificio BI ha una centrale dedicata predisposta per il collegamento alla centrale master dell edificio principale Presso l edificio B4 stata ins
30. 0404 Tabella 0405 Tabella 0406 Tabella 0501 Tabella 0502 AA auciNet a Certificata ISO 9001 2000 9165 JOB1 Trasformatori a secco Quadri elettrici MT Sezionatore MT Interruttori MT Quadri elettrici BT Sezionatori Interruttori Mmagnetotermici Interruttori differenziali Fusibili Contatore Rel termici Salvamotore SISTEMI DI EMERGENZA E CONTINUITA ASSOLUTA Gruppo elettrogeno Gruppo di continuit IMPIANTI DI RIFASAMENTO Rifasamento RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE Cavidotti interrati Tubazioni a vista Tubazioni incassate sottointonaco Canali in PVC Canali in lamiera Passerella a filo IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA Corpo apparecchio di illuminazione Diffusore apparecchio di illuminazione SI JOB impianti srl via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata OHSAS 18001 1999 o A x s 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 06 07 Tabella 0503 Tabella 0504 Tabella 0505 Tabella 0506 Tabella 0507 Tabella 0508 Tabella 0509 Tabella 0510 Tabella 0511 Tabella 0601 Tabella 0701 Tabella 0702 Tabella 0703 Tabella 0704 Tabella 0801 Tabella 0802 Tabella 0803 Tabella 0804 Tabella 0805 Tabella 0901 Tabella 0902 Tabella 0903 Tabella 0904 Tabella 0905 Tabella 1001 ui Cer
31. 7 fax 39 0432 545942 H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Il sistema di emergenza dimensionato per alimentare in caso di mancanza della rete Acegas i seguenti carichi elettrici derivati dalla sezione FP privilegiata sporca nel Q_GBT 1 L illuminazione di zone comuni Sistemi di controllo accessi apricancello apriporta sbarre automatiche citofoni ecc Frigoriferi laboratori Illuminazione e macchine CDZ del locale CED Stabulario Centrale telefonica Pompe antincendio DS o or N Camera fredda e incubatori Sistema di continuit assoluta AI livello 1 del complesso trova posto il locale dedicato al sistema di continuit assoluta Il locale compartimentato REI 120 condizionato con unit split escluso dalla presente sezione poich compresa negli impianti termomeccanici Nel locale sono installati due gruppi di continuit assoluta GCA 1 e 2 il relativo quadro generale Q_CA il quadro di parallelo Q_PAR UPS con il trasformatore da 125kVA sul lato secondario dell UPS Ciascun GCA ha tensione d uscita 400V ed dimensionato per una potenza di 80kVA ed un autonomia di 20min Si prevede il funzionamento dei due GCA in parallelo ridondante i due gruppi di continuit assoluta sono collegati in parallelo in corrispondenza
32. COMPRENSORIO EX OSPEDALE SANTORIO SEDE S 1 S A Scuola internazionale Superiore di Studi Avanzati PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI VOL 1 IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI PN A JOB impianti srl mi acea via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 gt H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Dertificata OHSAS 18001 19 Certificata 9165 JOB1 9192 J0B2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 EA A HS Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 J0B1 9192 JOB2 impianti JOB impianti srl via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 e mail info jobimpianti it www jobimpianti it cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 INDICE O Premessa Dati Generali Descrizione dell opera Piano di manutenzione Allegati cso GA EA A Has Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 J0B1 9192 JOB2 impianti JOB impianti srl via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 e mail info jobimpianti it www jobimpianti it cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 INDICE DEI VOLUMI VOL 1 DESCRIZIONE GENERALE SCHEDE MANUTE
33. EDE TECNICHE MATERIALI 02 SISTEMI DI EMERGENZA E CONTINUITA ASSOLUTA 03 IMPIANTI DI RIFASAMENTO 04 RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE 05 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA 06 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA 07 APPARECCHI DI COMANDO ED UTILIZZAZIONE 08 IMPIANTO DI TERRA E PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE VOL 2 3 SCHEDE TECNICHE MATERIALI 09 IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA GENERALE E LOCALIZZATO 10 IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO 11 IMPIANTO TVCC 12 IMPIANTO DI CONTROLLO ACCESSI ED ANTINTRUSIONE 13 IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE 14 IMPIANTO DI TELEFONIA E TRASMISSIONE DATI 15 IMPIANTO OROLOGI ELETTRICI VOL 3 1 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA QUADRI ELETTRICI 01 PALAZZINA EDIFICIO PRINCIPALE VOL 3 2 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA QUADRI ELETTRICI 01 EDIFICI SATELLITE PARK STABULARIO INFO POINT ASILO EDIFICIO A2 VOL 3 3 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA PLANIMETRICO 01 PALAZZINA EDIFICIO PRINCIPALE Distribuzione Principale F M TP 1D VOL 3 4 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA PLANIMETRICO 01 PALAZZINA EDIFICIO PRINCIPALE Illuminazione Riv Incendio Diffusione Sonora Controllo Accessi Tvcc Citofoni Orologi VOL 3 5 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA PLANIMETRICO 02 EDIFICI SATELLITE PARK STABULARIO INFO POINT ASILO EDIFICIO A2 Distribuzione Principale F M TP TD Illuminazione Riv Incendio Diffusio
34. GBIT secondo uno schema di tipo singolo radiale Ciascun quadro di zona riceve la linea relativa alla rete FN rete sporca normale alla FP la linea privilegiata derivata dall omonima sezione del quadro generale alimentata da GE la linea della rete CA derivata dall omonimo quadro la linea dedicata agli impianti di sicurezza LS e per i quadri di pertinenza dell area laboratori anche la linea PN derivata dalla sezione di quadro alimentata dall apposito trasformatore Essi sono alloggiati all interno di locali dedicati dove trovano posto anche le periferiche locali degli impianti speciali e l armadio fonia dati quadri sono in lamiera di tipo modulare o costituiti da centralini monoblocco isolati o metallici Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Le apparecchiature di protezione e comando sono di tipo modulare vari circuiti a valle sono alimentati attraverso interruttori di tipo modulare magnetotermico e o magnetotermico differenziale con potere d interruzione adeguato con le opportune caratteristiche d intervento circuiti che alimentano eventuali sub quadri di ambiente o dedicati leggasi laboratori sono protetti da i
35. Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Pulizia e rimozione dello sporco e dei depositi superficiali con detergenti idonei Regolazione degli elementi di ancoraggio dei diffusori Verificare la corretta posizione e l integrit superficiale del diffusore Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA RIFRATTORE APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE e rifrattori sono dei dispositivi che servono Provvedere ad effettuare cicli di pulizialAccumulo di pulviscolo atmosferico o di per schermare la visione diretta della e rimozione di residui e o macchie chelaltri materiali estranei quali microrganismi lampada ma che a differenza deilpossono compromettere la funzionalit residui organici ecc di spessore variabile diffusori consentono anche il controllo degli schermi mediante l uso di prodotti Difetti di tenuta degli elementi di direzionale della luce Sono detergenti appropriati Per le operazionilancoragggio del rifrattore Rotture e o generalmente costituiti da un involucro pi specifiche rivolgersi a personale scheggiature della superficie del rifrattore di vetro o plastica e vengono utilizzati tecnico specializzato in seguito ad eventi traumatici nei grandi ambienti lavorativi Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Pul
36. NZIONE VOL 2 1 SCHEDE TECNICHE MATERIALI 01 QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE VOL 2 1 1 SCHEDE TECNICHE MATERIALI 01 QUADRI ELETTRICI Elenco Materiali Certificati Di Collaudo Frontali VOL 2 2 SCHEDE TECNICHE MATERIALI 02 SISTEMI DI EMERGENZA E CONTINUITA ASSOLUTA 03 IMPIANTI DI RIFASAMENTO 04 RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE 05 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA 06 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA 07 APPARECCHI DI COMANDO ED UTILIZZAZIONE 08 IMPIANTO DI TERRA E PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE VOL 2 3 SCHEDE TECNICHE MATERIALI 09 IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA GENERALE E LOCALIZZATO 10 IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO 11 IMPIANTO TVCC 12 IMPIANTO DI CONTROLLO ACCESSI ED ANTINTRUSIONE 13 IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE 14 IMPIANTO DI TELEFONIA E TRASMISSIONE DATI 15 IMPIANTO OROLOGI ELETTRICI VOL 3 1 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA QUADRI ELETTRICI 01 PALAZZINA EDIFICIO PRINCIPALE VOL 3 2 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA QUADRI ELETTRICI 01 EDIFICI SATELLITE PARK STABULARIO INFO POINT ASILO EDIFICIO A2 VOL 3 3 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA PLANIMETRICO 01 PALAZZINA EDIFICIO PRINCIPALE Distribuzione Principale F M TP TD VOL 3 4 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA PLANIMETRICO 01 PALAZZINA EDIFICIO PRINCIPALE Illuminazione Riv Incendio Diffusione Sonora Controllo Acces
37. ORE ae Il salvamotore un dispositivo che viene Tutte le eventuali operazioni dopo aver Difetti di funzionamento dei contatti installato per la protezione dei motori dajtolto la tensione devono essereJausiliari Difetti di funzionamento delle eventuali danni causati da corto circuiti effettuate con personale qualificato e molle Difetti di funzionamento degli sbalzi di tensione ecc Generalmente dotato di idonei dispositivi di protezione sganciatori di apertura e chiusura Corto costituito da un interruttore individuali quali guanti e scarpe isolanti circuiti dovuti a difetti nell impianto di magnetotermico tripolare con taratura messa a terra a sbalzi di tensione regolabile del rel termico variabile da sovraccarichi o ad altro Difetti dovuti 0 6 fino a 32 A rel elettromagnetico all eccessiva polvere presente all interno fisso con intervento automatico perl delle connessioni o alla presenza di mancanza di una fase tensione umidit ambientale o di condensa Difetti nominale 230 400 V c a di collegamento o di taratura della protezione Disconnessione dell alimentazione dovuta a difetti di messa a terra di sovraccarico di tensione di alimentazione di corto circuito imprevisto Surriscaldamento che pu provocare difetti di protezione e di isolamento Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Pulizia generale utilizzando aria secca a bassa pressione e o con aspirapolvere
38. a alle schede tecniche allegate
39. a batteria di alimentazione Eseguire la pulizia ed il serraggio dei cavi e delle connessioni Verificare lo stato dei cavi e la eventuale presenza di umidit Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO La centrale di controllo e segnalazione La centrale di controllo e segnalazione Difetti del sistema di segnalazione allarmi un elemento dell impianto dildeve essere in grado di segnalare in dovuti a difetti delle spie luminose Difetti di rivelazione e allarme incendio perlmodo inequivocabile le condizioni funzionamento e di tenuta dei morsetti di mezzo del quale i componenti ad essa funzionali per tale motivo deve essere connessione Abbassamento del livello di collegati possono essere alimentati e ubicata in modo da garantire lalcarica della batteria ausiliaria Riduzione monitorati Per tale motivo deve essere massima sicurezza del sistema Iljdella tensione di alimentazione dotata di un sistema di alimentazione costruttore deve approntare la primaria e secondaria in grado dildocumentazione per l installazione e per assicurare un corretto funzionamento injl uso Questa documentazione deve caso di interruzione dell alimentazione includere disegni elenco delle parti primaria Generalmente le funzioni chejschemi a blocchi schemi elettrici e pu svolgere la centrale di controllo e descrizione funzionale tali da consentire
40. a viene diffuso con lalda fonti di calore e garantire laldepositi vari polvere ecc Perdita della giusta potenza ai vari elementi terminali circolazione dell aria in corrispondenzafsorgente di alimentazione principale o di quali microfoni ed altoparlanti delle griglie di aerazione Noniriserva sovraccaricare per lunghi periodi Non forzare mai gli organi di comando Non usare solventi alcool o altre sostanze volatili per la pulizia Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Verificare le connessioni dei vari elementi collegati alla apparecchiatura di amplificazione Verificare la funzionalit delle spie luminose del pannello e dei fusibili di protezione Verificare la circolazione dell aria in corrispondenza delle griglie di aerazione e provvedere alla pulizia dell apparecchio soffiando aria secca a bassa pressione o con aspirapolvere Eseguire il controllo visivo per verificare l integrit dell apparecchiatura Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA GENERALE E LOCALIZZATO BASE MICROFONICA STANDARD La base microfonica il terminale Non posizionare il microfono in direzione Difetti di funzionamento e di tenuta dei utente per la comunicazione di degli altoparlanti Evitare di tirare o morsetti di connessione Accumulo di messaggi di paging selettivi per zona pieg
41. agnete che si sposta neilposti di comando collocandoli vicino sulle superfici seguenti casi per rotazione ruotando sujall operatore Altri vantaggi del un asse per traslazione scivolando contattore sono la robustezza e parallelamente sulle parti fisse con unil affidabilit in quanto non contiene movimento di traslazione rotazione Imeccanismi delicati adattabile Quando la bobina posta fuori tensione velocemente e facilmente alla tensione il circuito magnetico si smagnetizza e illdi alimentazione del circuito di contattore si apre a causa delle molle dilcomando in caso di interruzione della pressione dei poli e della molla di ritorno corrente assicura attraverso un del circuito Magnetico mobile o dellalcomando con pulsanti ad impulso la sicurezza del personale contro gli avviamenti intempestivi se non sono state prese le opportune precauzioni agevola la distribuzione dei posti di arresto di emergenza e di asservimento impedendo la messa in moto dell apparecchio protegge il ricevitore dalle cadute di tensione consistenti Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Eseguire la pulizia delle superfici rettificate dell elettromagnete utilizzando benzina o tricloretilene Effettuare il serraggio di tutti i cavi in entrata e in uscita dal contattore Effettuare la sostituzione della bobina quando necessario con altra dello stesso tipo ALL OCCORRENZA Verificare che i fi
42. al pubblico gli ingressi alle aree riservate al personale autorizzato archivi ced etc i punti di passaggio scale corridoi autorimessa e gli accessi esterni al sito Il sottosistema video interagisce con il sistema controllo accessi sotto descritto dal quale riceve i comandi per presentare immediatamente al centro di controllo le immagini relative all ambiente dove si saranno verificate condizioni di allarme Fat SI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Nella postazione di controllo presidio tecnico coincidente con il locale supervisione sopra citato e sito al livello 2 dell edificio principale ubicato un display al plasma sul quale verranno visualizzate le immagini pi immagini sul singolo display con possibilit di scelta da parte dell operatore trasmesse dalle telecamere In orario di chiusura l operativit globale del sistema a carico della postazione principale che avr in ogni momento la possibilit di selezionare qualsiasi telecamera del complesso mediante una tastiera operativa dedicata derivata dalla centrale di gestione che coincider con un PC Sono state impiegate telecamere day night ad alta risoluz
43. ale verso i fabbricato B2 e B3 limitrofi SI JOB impianti srl mi au via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Dai quadri generali di edificio le reti di distribuzione sono distribuite ove necessario nell intero edificio su pi circuiti derivati e singolarmente protetti In tutti i quadri elettrici stata prevista una ampia riserva per ampliamenti futuri Tutti i quadri elettrici hanno delle targhette identificatrici degli interruttori installati cablati opportunamente fissate Reti di distribuzione secondaria e terminale Le linee secondarie di distribuzione delle reti illuminazione e forza motrice sono state realizzate utilizzando cavi multipolari o unipolari tipo FG7 0 M1 e cavi unipolari tipo N07G9K di tipo a bassissimo sviluppo di fumi opachi ed emissione di gas tossici e corrosivi Le canalizzazioni per il contenimento di detti cavi sono riassumibili nel modo seguente Tubazioni in PET PVC rigido e o flessibile posate entro scavo predisposto per tutti i collegamenti in cavo con posa interrata Canali metallici in acciaio zincato per il contenimento delle dorsali nei corridoi principali Tutte le canalizzazioni dorsali principali saranno posate per quanto
44. allarme ecc Impianti antintrusione stato predisposto un impianto antintrusione in previsione di una futura installazione Impianto controllo accessi stato realizzato un impianto di controllo accessi all interno di ciascun edificio satellite ciascuno composto da Unit di comando e controllo Lettore di badge presso l ingresso principale dell edificio Punto alimentazione elettroserratura porta principale Contatti magnetici presso la porta controllata per verifica chiusura varco Pulsante apriporta sul lato interno del varco controllato Tutte le centrali sono tra loro collegate ed interfacciate con l edificio principale mediante conduttura di segnale in cavo Impianto citofonico e chiamata stato realizzato un impianto di citofonico e chiamata segnalazione all interno di ciascun edificio satellite ciascuno composto da Unit citofonica interna Unit citofonica esterna Punto alimentazione elettroserratura porta principale Pulsante apriporta sul lato interno del varco controllato e in corrispondenza dell unit citofonica interna Punto di chiamata a tirante e annullo all interno dei servizi igienici per disabili Punto avvisatore ottico acustico all esterno del servizio per disabili Tutti gli impianti citofonici sono tra loro indipendenti ad eccezione di quello del corpo A1 che sar direttamente interfacciato all analogo impianto dell edificio principale Fat CSI JOB imp
45. ando aria secca a bassa pressione Eseguire il controllo visivo per verificare l integrit dell apparecchiatura e delle strutture di protezione contro i contatti diretti Controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni Verificare l efficienza dei dispositivi di blocco serrature di sicurezza fine corsa ecc che impediscono l accesso alle parti in tensione Verificare rel di protezione interruttore MT Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE QUADRI ELETTRICI BT Apparecchiatura assiemata chelTutte le eventuali operazioni dopo aver contiene dispositivi di chiusura eltolto la tensione devono essere interruzione o di protezione per es leffettuate da personale qualificato e fusibili o i piccoli interruttori automatici dotato di idonei dispositivi di protezione associati ad uno o pi circuiti di uscita individuali quali guanti e scarpe isolanti alimentati da uno o pi circuiti dilNel locale dove installato il quadro entrata e anche a terminali per ildeve essere presente un cartello sul conduttori di neutro e del circuito dilquale sono riportate le funzioni degli protezione Pu includere anchelinterruttori le azioni da compiere in caso dispositivi di segnalazione e altrildi emergenza su persone colpite da dispositivi di comando Mezzi dilfolgorazione Inoltre devono essere sezionamento possono essere in
46. are eccessivamente il cavo dildepositi vari polvere ecc sugli per aree o generali e per l uso comune collegamento Non usare solventi apparecchi Fruscii come sistema di diffusione sonora alcool o altre sostanze volatili per la Dispone di un microfono a collo d oca pulizia Maneggiare con cura con ghiera luminosa tastiera numerica per la selezione della zona e display alfanumerico a cristalli liquidi per la visualizzazione del numero di zona selezionato messaggi di stato del sistema e di diagnostica La comunicazione con l unit di controllo avviene con audio codificato digitale Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Provvedere alla pulizia dell apparecchio soffiando aria secca a bassa pressione o con aspirapolvere Sostituire i microfoni quando non rispondenti alla loro originaria funzione DECENNALE Eseguire il controllo visivo per verificare l integrit dell apparecchiatura Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA GENERALE E LOCALIZZATO BASE MICROFONICA PER EMERGENZE e Costruita in contenitore metallico per Non posizionare il microfono in direzione Difetti di funzionamento e di tenuta dei montaggio a parete dispone dildegli altoparlanti Evitare di tirare o morsetti di connessione Accumulo di microfono dinamico con pulsante push piegare eccess
47. assimi e quale proviene l allarme d sorvegliare minimi di ogni ingresso e uscita il funzionamento corretto del sistema e caratteristiche dei cavi e dei fusibili segnalare con mezzi ottici e acusticilinformazioni modalit ogni eventuale guasto per esempio d installazione l idoneit all impiego i corto circuito interruzione della linea vari ambienti le istruzioni di Montaggio guasto nel sistema di alimentazione a lle istruzioni per il collegamento di ingressi inviare i segnali di alarme allale uscite le istruzioni per stampante collegata b inviare ilconfigurazione e la messa in servizio segnali di alarme ad eventualilistruzioni operative le informazioni sul apparecchi telefonici collegati manutenzione Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Effettuare una revisione ed un aggiornamento del software di gestione degli apparecchi in caso di necessit ALL OCCORRENZA Effettuare una pulizia della centrale e dei suoi componenti utilizzando aspiratori e raccogliendo in appositi contenitori i residui della pulizia Registrare e regolare tutti i morsetti delle connessioni e dei fissaggi dei rivelatori collegati Sostituire la batteria di alimentazione ausiliaria Verificare la funzionalit delle apparecchiature e dei dispositivi ottici ed acustici e dei dispositivi di allarme Verificare le connessioni dei vari elementi collegati alla centrale Verificare la
48. azione Sostituire le sirene quando non rispondenti alla loro originaria funzione DECENNALE Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO TVec La centrale l elemento dell impianto La centrale deve essere ubicata in Difetti di funzionamento e di tenuta dei per mezzo del quale i componenti ad modo da garantire la Massima sicurezza morsetti di connessione Accumulo di essa collegati possono essere alimentati del sistema Il costruttore develdepositi vari polvere ecc Perdita della e monitorati Per tale motivo deve approntare la documentazione disegni Isorgente di alimentazione principale o di essere dotata di un sistema dilelenco delle parti schemi a blocchi riserva alimentazione primaria e secondaria in schemi elettrici e descrizione funzionale grado di assicurare un corretto per l installazione e per l uso funzionamento in caso di interruzione dell alimentazione primaria Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Effettuare una revisione ed un aggiornamento del software di gestione degli apparecchi in caso di i hecesi vi j dici ALL OCCORRENZA Effettuare una pulizia della centrale e dei suoi componenti utilizzando aspiratori e raccogliendo in appositi contenitori i residui della pulizia Registrare e regolare tutti i morsetti delle connessioni e dei fissaggi delle apparecchiature colle
49. cesso anche utenti sprovvisti di badge previo autorizzazione tramite riconoscimento visivo a distanza Impianto diffusione sonora generale e localizzato Sono state realizzate due tipologie di impianto di diffusione sonora un primo impianto di diffusione sonora generale costituito da una centrale sita nel locale di supervisione presidio tecnico in grado di inoltrare avvisi messaggi e chiamate tramite una rete di diffusori sonori installati nei corridoi nei piani interrati e negli spazi comuni quali ascensori montacarichi servizi igienici e nelle aule didattiche tramite diffusori ad incasso e o a vista L edificio e di conseguenza l impianto stato diviso in settori e o piani al fine di permettere un deflusso ordinato delle persone in caso di diffusione di messaggi per l abbandono dell edificio L impianto conforme alla vigente normativa ed stato cablato mediante cavi resistenti all incendio CEI 20 45 un secondo tipo di impianto di diffusione sonora localizzato indipendente dall impianto generale costituito da una centralina completa di amplificatore radiomicrofono e relativi accessori installati all interno delle aule didattiche di maggior rilievo aule didattiche a 56 posti ubicate al livello 1 dell edificio principale in grado di inoltrare i segnali vocali del docente o relatori tramite una serie di diffusori sonori installati all interno dell aula stessa Impianto chiamata e segnalazione Tutti i serv
50. clusi nellpresenti oltre alla documentazione quadro o forniti separatamente dell impianto anche i dispositivi di protezione individuale e i dispositivi di estinzione incendi Pulizia generale utilizzando aria secca a bassa pressione e o con aspirapolvere Eseguire il serraggio di tutti i bulloni dei morsetti e degli interruttori Eseguire la sostituzione del quadro quando usurato o per un adeguamento alla normativa Controllare la funzionalit degli sportelli di chiusura degli armadi Verificare l efficienza dell impianto di messa a terra dei quadri Verificare il corretto funzionamento dei fusibili degli interruttori automatici e dei rel termici Verifiche ripetute intervento protezioni differenziali tasto di prova prova funzionamento ripetizioni e segnalazioni d allarme Esame visivo dello stato di conservazione di guaine isolanti e sostituzione dei tratti di conduttori danneggiati per eventuale sovraccarico Difetti di funzionamento delle apparecchiature installate Difetti di funzionamento degli organi di manovra ingranaggi e manovellismi Difetti di taratura o di collegamento Difetti di tenuta dei bulloni e dei morsetti Disconnessione dell alimentazione dovuta a difetti di messa a terra di sovraccarico di tensione di alimentazione di corto circuito imprevisto Surriscaldamento che pu provocare difetti di protezione e di isolamento Accumulo di polvere sui contatti che provoca malfunzionamenti Decadimento dei ma
51. coperchi delle cassette e delle Decadimento dei materiali metallici a causa della combinazione con sostanze presenti nell ambiente ossigeno acqua anidride carbonica ecc Variazioni geometriche e morfologiche dei profili e degli elementi di tamponamento per fenomeni di ritiro quali imbarcamento svergolamento ondulazione Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei quali microrganismi residui organici ecc di spessore variabile Difetti di posa in opera dei pendini di ancoraggio Formazione di soluzioni di continuit nel materiale con distacco macroscopico delle parti Formazione di soluzioni di continuit nel materiale con o senza spostamento delle parti Deposito a strati molto aderente al substrato composto generalmente da sostanze inorganiche o di natura biologica Uno o pi elementi possono presentarsi non perfettamente complanari rispetto al sistema ZON INZI Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA CORPO APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE Corpo di un apparecchio dilProvvedere ad effettuare cicli di pulizia Accumulo di pulviscolo atmosferico o di illuminazione realizzato con materiali die rimozione di residui che possonojaltri materiali estra
52. da ditte abilitate Controllo visivo di efficienza ed integrit apparecchi e comandi relativi Controllo intervento ed efficienza illuminazione di emergenza e sicurezza provocando la mancanza di alimentazione Controllo funzionalit sistema di regolazione agendo sui sensori Pulizia interna ed esterna delle apparecchiature rollo serraggio collegamenti e bulloni Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore rollo dello stato generale e dell integrit delle lampade ituire eventuali batterie delle lampade di sicurezza Verifica dell integrit del pittogramma adesivo Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate APPARECCHI DI COMANDO ED UTILIZZAZIONE PRESE A SPINA PER USO DOMESTICO E SIMILARE Le prese e le spine dell impianto elettrico Tutte le eventuali operazioni devono Corto circuiti dovuti a difetti nell impianto hanno il compito di distribuire alle varie essere effettuate dopo aver tolto di messa a terra a sbalzi di tensione apparecchiature ale quali sono tensione all impianto Devono esseref sovraccarichi o ad altro Difetti collegati l energia elettrica proveniente effettuate da personale qualificato e collegamento di taratura d dalla linea principale di adduzione dotato di idonei dispositivi di protezione protezione Problemi nell inserimento della Sono generalmente
53. dal produttore Controllo dello stato generale e dell integrit delle lampade Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA LAMPADE A IODURI METALLICI Le lampade a vapori di alogenuri oltre Tutte le eventuali operazioni dopo aver Abbassamento del livello di illuminazione ad abbattere i costi nell impianto diltolto la tensione devono essere dovuto ad usura delle lampade iluminazione hanno la peculiarit dileffettuate con personale qualificato e ossidazione dei deflettori impolveramento un ottima resa dei colori che si riesce ad dotato di idonei dispositivi di protezione delle lampade Possibili avarie dovute a avere allegando al mercurio elementi individuali quali guanti e scarpe isolanti corto circuiti degli apparecchi usura degli che vengono introdotti nel tubo injEvitare di smontare le lampade quando accessori apparecchi inadatti forma di composti insieme ad uno o pi sono ancora calde una volta smontate alogeni iodio bromo al fine dille lampade con carica esaurita queste sfruttare i processo ciclico dilvanno smaltite seguendo le prescrizioni composizione e scomposizione deglilfornite dala normativa vigente e elementi per completare la radiazione conservate in luoghi sicuri per evitare emessa dall elemento base All interno danni alle persone in caso di rottura del del bulbo vi un filamento che produce bulbo c
54. deguamento normativo o per adeguamento alla classe superiore QUINDICENNALE Eseguire la pulizia di tutte le apparecchiature della rete Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO OROLOGI ELETTRICI CENTRALE ORARIA ED OROLOGI Si tratta di strumenti di precisione Controllare periodicamente l esattezza Errori nei dati di lettura per imprecisioni analogici o digitali caratterizzati da delle informazioni riportate Effettuare nelle tarature relative ai diversi strumenti sistemi elettronici di gestione cicli di taratura periodici secondo Frantumazione degli elementi di protezione quando prescritto dal fornitore Affidarsi vetro plexiglass in seguito ad eventi a personale specializzato traumatici di origine esterna Perdita di stabilit degli ancoraggi Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Ripristino della stabilit Integrazione degli elementi di fissaggio viti bulloni piastre ecc Taratura periodica dei dati di lettura e di misura secondo quando prescritto dal fornitore In particolare regolare l orario nei periodi di passaggio da ora solare a ora legale e viceversa Controllare l esattezza delle informazioni riportate in funzione dei riferimenti locali Verificare l assenza di eventuali anomalie Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimand
55. dei fissaggi dei rivelatori collegati Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI CONTROLLO ACCESSI ED ANTINTRUSIONE CONTATTO MAGNETICO contatti magnetici sono composti da l contatti magnetici devono essere Fenomeni di corrosione che possono due scatoline una provvista dilrivestiti di rodio o rutenio e devonolverificarsi per esposizione a valori eccessivi interruttore e una da un piccololessere sigillati ermeticamente in azoto dell umidit degli ambienti dove sono magnete Di questi contatti ne esistono secco In tal modo viene offertalinstallati i rivelatori Difetti di funzionamento di due tipi quelli che si aprono lun ottima protezione contro del magnete dovuti ad accumuli avvicinando il magnete e quelli chell incollamento e si fornisce un ambiente materiale polvere sporco ecc invece si chiudono La scatolina privo di umidit che impedisce lalstesso Anomalie di aggancio del magnete provvista dell interruttore verr applicata formazione di corrosione Inoltre ilsull interruttore dovuti al non allineamento sullo stipite della porta o della finestra e lcontatti magnetici devono essere dei dispositivi collegata agli altri interruttori con duelincapsulati in una miscela isolante che sottili fili isolati in plastica La scatolina garantisce il corretto funzionamento el del magnete dovr trovarsi in elevata capacit di tenuta Nel caso in corris
56. del Q_PAR UPS grazie al software di gestione in regime normale essi si dividono esattamente a met il carico erogato tuttavia in caso di fuori servizio di uno dei due GCA l altro alimenter il 100 dell intero carico Il sistema alimenta le seguenti utenze e apparecchiature dedicate agli impianti speciali di comunicazione e supervisione e apparati fonia dati ai piani e del locale CED Dal Q_CA sono derivate le linee elettriche di continuit assoluta che alimentano i vari quadri di zona Impianti di sicurezza Attiguo al locale di trasformazione MT bt trova posto il locale dedicato agli impianti di sicurezza Anche quest ultimo compartimentato REI 120 condizionato con unit split escluso dalla presente sezione poich compresa negli impianti termomeccanici Esso contiene le seguenti apparecchiature A JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 e due soccorritori dedicati agli impianti di sicurezza SOCC01 e SOCCO02 a tensione 400Vca costituiti ciascuno da un gruppo soccorritore e dal relativo gruppo accumulatori dimensionati per una potenza di 40kVA ed autonomia di 1 ora e il quadro di gestione gruppi soccorritori Q_SOCC e di pa
57. della guasto verso terra Le norme definiscono protezione Disconnessione due tipi di interruttori differenziali tipo AC dell alimentazione dovuta a difetti di per correnti differenziali alternate messa a terra di sovraccarico di tensione comunemente utilizzato tipo A per di alimentazione di corto circuito correnti differenziali alternate e pulsanti imprevisto Surriscaldamento che pu unidirezionali utilizzato per impianti che provocare difetti di protezione e di comprendono apparecchiature isolamento elettroniche Costruttivamente un interruttore differenziale costituito da un trasformatore toroidale che rivela la tensione differenziale un avvolgimento di rivelazione che comanda il dispositivo 4 A Le attivit di manutenzione devono essere di sgancio dei contatti eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Pulizia generale utilizzando aria secca a bassa pressione e o con aspirapolvere Eseguire il serraggio di tutti i bulloni dei morsetti e degli interruttori Verifiche ripetute intervento protezioni differenziali tasto di prova prova funzionamento ripetizioni e segnalazioni d allarme Controllo a vista dell interruttore e di tutte le articolazioni presenti sull apparecchiatura Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE fusibili realizzano una protezione faselL utente deve verificare c
58. e dispersore comune all impianto di terra sopradescritto Sono presenti inoltre scaricatori di sovratensione installati all interno dei quadri elettrici di distribuzione Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Impianto di rivelazione fumi e gestione impianti di spegnimento automatico stato realizzato un impianto di rivelazione fumi per l intero comprensorio composto da Rivelatori di fumo di tipo ottico termovelocimetrico gas e di tipo collettivo Pulsanti per allarme manuale Magneti blocca porte Pannelli di segnalazione ottica acustica I vari componenti fanno capo a due distinte centrali di rivelazione fumi tra loro interconnesse una dedicata al corpo A ala sinistra edificio principale al corpo B ala destra edificio principale ed ai parcheggi interrati ed un dedicata al corpo C laboratori edificio principale allo stabulario ed agli edifici Al ed A2 La prima centrale dedicata all alimentazione delle apparecchiature dei corpi A e B e dei parcheggi posizionata nel presidio tecnico al livello 2 del corpo di collegamento tra ala sinistra ala destra e laboratori edificio principale mentre la sec
59. e IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE ammo L alimentatore un elemento L alimentatore deve essere fornito Difetti di funzionamento e di tenuta dei dell impianto citofonico per mezzo dellcompleto del certificato del costruttore morsetti di connessione Accumulo di quale i componenti ad esso collegati che deve dichiarare che la costruzione depositi vari polvere ecc Perdita della possono essere alimentati stata realizzata applicando un sistemasorgente di alimentazione principale o di di controllo dela qualit e che ilriserva componenti dell alimentatore sono stati selezionati in relazione allo scopo previsto e che sono idonei ad operare in accordo alle specifiche tecniche In caso di guasti o di emergenza non cercare di aprire l alimentatore senza aver avvisato i tecnici preposti per evitare di danneggiare l intero apparato Eseguire periodicamente una pulizia delle connessioni per eliminare eventuali accumuli di materiale Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Verificare gli alimentatori effettuando delle misurazioni della tensione in ingresso e in uscita Verificare che gli accumulatori siano funzionanti siano carichi e non ci siano problemi di isolamento elettrico Effettuare la sostituzione degli alimentatori quando danneggiati Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate
60. e degli allarmi Difetti del sistema di segnalazione allarmi la centrale di controllo e segnalazione a devono essere posizionati in Modo daljdovuti a difetti delle spie luminose Difetti di cui sono collegati vengono visualizzati lessere facilmente percettibili daglilfunzionamento e di tenuta dei morsetti di sotto forma di segnale di allarme suiladdetti alla sorveglianza e al personale connessione del pannello alla centrale di pannelli detti appunto degli allarmi addetto alla manutenzione e controllo e segnalazione Accumulo di riparazione dell impianto Nei quadri dildepositi vari polvere ecc sugli controllo e segnalazione sono installatilapparecchi Abbassamento del livello di anche i gruppi trasformatore carica della batteria ausiliaria Riduzione raddrizzatore che garantiscono illdella tensione di alimentazione principale mantenimento costante della carica che provoca malfunzionamenti delle batterie di accumulatori che devono alimentare l impianto in caso di mancanza di energia elettrica Gli impianti d rivelazione incendi devono poter servirsi di due fonti di alimentazione di origine diversa in grado di garantire la totale alimentazione una delle fonti abitualmente procurata dalla rete elettrica pubblica l altra da batterie ricaricabili mantenute sotto carica costante attraverso la tensione in rete Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Registrare e regolare tu
61. e la posizione e la distribuzione dei dissuasori lungo il perimetro di protezione delle aree Controllo dell integrit del manufatto e delle parti costituenti Verifica di eventuali variazioni della sagoma originaria Controllo dell integrit degli elementi di unione e o connessione Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE FOTOCELLULE n Le fotocellule sono gli elementi per Tutte le eventuali operazioni dopo aver Difetti di funzionamento dei led luminosi mezzo dei quali si pu aprire o chiudere tolto la tensione devono esserelErrorre di allineamento delle fotocellule una porta o alzare una sbarra Il loro effettuate da personale qualificato eltrasmittente e ricevente Mancanza di funzionamento basato sullaldotato di idonei dispositivi di protezione alimentazione per cui si verificano trasmissione di un raggio luminoso chelindividuali quali guanti e scarpe isolanti malfunzionamenti Difetti di posa in opera parte da una fotocellula ed arriva alla Nel locale dove installato l armadio delle fotocellule Fenomeni di corrosione fotocellula opposta quando questo deve essere presente un cartello sulldegli elementi deputati al sostegno delle fascio luminoso viene interrotto si attiva illquale sono riportate le funzioni degli fotocellule circuito e si aziona il dispositivo ad esso interruttori le azioni da compiere in caso di e
62. e le prestazioni delle stesse corrispondono agli elaborati grafici definitivi AS BUILT nonch alle indicazioni di cui al progetto redatto dalla ditta Steam S r l in particolare gli impianti realizzati sono i seguenti QUADRI ED APPARECCHIATTURE ELETTRICHE DI CABINA SISTEMI DI EMERGENZA IMPIANTI DI RIFASAMENTO AUTOMATICO RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE GENERALE DI EMERGENZA E DI SICUREZZA IMPIANTO DI FORZA MOTRICE IMPIANTO DI TERRA E PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA GENERALE E LOCALIZZATO IMPIANTO DI RILEVAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO IMPIANTO TVCC IMPIANTO DI CONTROLLO ACCESSI E ANTINTRUSIONE IMPIANTO DI CHIAMATA E SEGNALAZIONE IMPIANTO CITOFONICO IMPIANTO DI TELEFONIA E TRASMISSIONE DATI IMPIANTO OROLOGI ELETTRICI IMPIANTO DI SUPERVISIONE E CONTROLLO CENTRALIZZATO IMPIANTI ELETTRICI EDIFICIO PRINCIPALE A PARCHEGGI EDIFICIO A2 E STABULARIO Punto di consegna e centrale elettrica La rete di potenza degli impianti elettrici trae origine dalla cabina di consegna Acegas dislocata al piano terra dell edificio principale Nel locale Acegas l ente distributore consegna l energia alla tensione di rete di 10kV La cabina strutturata nei tre locali usuali locale Acegas locale misure e locale utente ospita il Quadro Media Tensione Acegas Q_MT ACEGAS di consegna utilizzatore che posizionato
63. e ottica lampeggiante ed acustica Tutte le apparecchiature sopra descritte sono state collegate per mezzo di una rete di linee chiuse ad anello loop alle centrali di rivelazione fumi Le centrali oltre al costante controllo di rivelatori e pulsanti in caso di allarme saranno in grado di segnalare la singola apparecchiatura interessata dall evento guasto segnalazione di allarme ecc Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Oltre a quanto sopra descritto installato un combinatore telefonico a pi canali in grado di gestire pi numeri memorizzati notificando il segnale relativo all allarme Inoltre sono stati realizzati pi impianti di spegnimento automatico di tipo a saturazione comandati da opportune centrali moduli di spegnimento automatico Ogni singolo impianto di spegnimento sar dotato di N 1 centrale di spegnimento destinata alla protezione del locale interessato la quale riceve il comando per l attivazione automatica dalla centrale principale di rivelazione incendi Rivelatori di fumo con comportamento di risposta uniforme nella pi ampia gamma di tipologie di incendio che comunicano direttamente co
64. ed chelsorvegliato vedi norma UNI 9795 dovranno coprire un angolo di campoljL utente deve verificare la funzionalit NO visivo di 360 gradi questa luce dovr dei rivelatori provvedendo alla loro i va i Le attivit di manutenzione devono essere diventare fissa in caso di allarme taratura e regolazione eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Regolare le soglie di assorbimento e delle tensioni del ricevente e dell emittente Sostituire i rivelatori quando deteriorati o quando non in grado di svolgere la propria funzione DECENNALE Verificare che l indicatore di funzionamento sia efficiente Verificare che l emittente il ricevente e la fascia infrarossa siano funzionanti Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO RIVELATORE TERMOVELOCIMETRICO Il rivelatore di calore termovelocimetrici l rivelatori devono essere installati in Abbassamento del livello delle tensioni del di tipo puntiforme senza elemento modo che possano individuare ogni tipo collegamento emittente ricevente Difetti termostatico un elemento sensibile d incendio che possa nascere nell area del sistema di regolazione dovuti ad errori all innalzamento dela temperatura sorvegliata evitando falsi allarmi La di allineamento del fascio infrarosso Difetti L elemento termostatico del rivelatore di posizione dei rivelatori deve ess
65. emento di contenimento del fusibile Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate APPARECCHI DI COMANDO ED UTILIZZAZIONE RIVELATORI DI PRESENZA rivelatori di presenza a raggi infrarossi Verificare che il rivelatore utilizzato sia in Abbassamento del livello delle tensioni di passivi attivano automaticamente un grado di coprire l area da controllare ejalimentazione del dispositivo e apparecchio utiizzatore Iampada che pertanto non ci siano zone conseguente interruzione del motore ecc quando una persona d ombra in questo caso e nel caso dilcollegamento emittente ricevente Difetti entra nello spazio controllato Talilsuperfici maggiori installare due o pi fdel sistema di regolazione dovuti ad errori dispositivi sono generalmente utilizzati rivelatori in serie di allineamento del fascio infrarosso per limitare i consumi energetici in sale Accumulo di depositi vari polvere ecc esposizioni archivi vani ascensori sui dispositivi archivi cavedi ecc Possono essere di due tipi a sporgente b da incasso con azionamento a triac o a rel Il tipo a triac facilita l installazione e va posto in serie al carico come l interruttore che sostituisce ma in grado di comandare solo lampade ad incandescenza ed alogene in bassa tensione 230 V Il tipo a rel prevede l utilizzo di tre conduttori ed in grado di azionare ogni tipo di carico Le at
66. ensit luminosa risulti per un segnale rosso gt 10 cd un segnale verde gt 0 05 rollo della stabilit dei sistemi di supporto pali pali con mensole catenarie ecc Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE INDICATORE DI PARCHEGGIO Si tratta di elementi di informazione Verificare il corretto funzionamento dei Diffusione in controluce dei messaggi a dislocati in punti nevralgici rispetto messaggi e delle immagini trasmesse video per errato posizionamento delle all ambito urbano Le diverse tipologie rispetto ai programmi impostati linsegne rispetto ai gradi di soleggiamento schermi display video ecc sono Controllare la perfetta visibilit deillmperfezione dei caratteri scorrevoli per collegate a sistemi elettronici di gestione caratteri e dei segnali in funzione alle esaurimento dei led luminosi integrata Possono essere installati su pali diverse condizioni di luce naturale o e o a pareti in vista Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Impostazione degli effetti in relazione al tipo di testo immagine e o altri eventi grafici ALL OCCORRENZA Ripristino della stabilit al suolo di eventuali sostegni Integrazione degli elementi di fissaggio viti bulloni piastre ecc ALL OCCORRENZA Verificare il corretto funzionamento dei mes
67. ere di funzionamento e di tenuta del sistema di calore deve essere tarato ad unajscelta in modo che eventuali pressurizzazione dei rivelatori puntiformi temperatura maggiore di quella pi alta installazioni presenti fonti dilSbalzi della tensione di alimentazione che raggiungibile nell ambiente dove sonoliraggiamento termico di aria calda di possono provocare difetti di installati vapore ecc non influenzino il corretto funzionamento dei rivelatori funzionamento dei rivelatori dando luogo a falsi allarmi Il numero di rivelatori deve essere determinato in rapporto all area sorvegliata a pavimento da ciascun rivelatore in funzione dell altezza h del soffitto o della copertura della superficie in pianta e dell inclinazione a del soffitto o della copertura del locale sorvegliato L utente deve verificare la funzionalit dei rivelatori provvedendo alla loro taratura e regolazione Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Regolare le soglie di assorbimento e delle tensioni del ricevente e dell emittente Sostituire i rivelatori quando deteriorati o quando non in grado di svolgere la propria funzione DECENNALE Verificare che l indicatore di funzionamento sia efficiente Verificare che l emittente il ricevente e la fascia infrarossa siano funzionanti Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate
68. ergenza svolgono anche la funzione di illuminazione notturna comandata dal sistema di supervisione e controllo centralizzato L illuminazione di cui sopra integrata con quella relativa alla segnaletica di sicurezza illuminazione di sicurezza A quanto sopra fanno eccezione i locali cucina e ristorante nei quali l illuminazione di emergenza realizzata mediante l impiego di apparecchi del tipo autoalimentati Per l alimentazione di detti complessi a commutazione automatica e comando centralizzato sono previste apposite linee e apparecchiature in partenza dal quadro alimentando la zona relativa all apparecchio L illuminazione di sicurezza stata realizzata mediante l impiego di apparecchi dotati di opportuna segnaletica di sicurezza installati su tutti i locali lungo le vie d esodo ed in corrispondenza alle uscite di sicurezza Per l alimentazione di detti complessi a commutazione automatica e comando centralizzata sono previste apposite linee e apparecchiature in partenza dal quadro alimentando la zona relativa all apparecchio Impianto di illuminazione esterna Il perimetro del fabbricato segnato con una illuminazione di arredo urbano costituita da punti luce su sostegno metallico Gli apparecchi illuminanti sono da arredo urbano equipaggiati con ottica stradale per il controllo del flusso luminoso e con lampada ai vapori di sodio da 70W Ove possibile sono stati recuperati dei punti luce esistenti lungo il parco riutilizzando
69. essere con funzione di strisciamento per gli accessi al servizio mensa e unit di lettura per tessere e tastiera con codice PIN per gli accessi ai laboratori e unit di lettura per tessere e funzione di timbracartellini per gli accessi del personale e centrale di gestione generale dislocata nel locale di supervisione sopra citato Il sistema presenta elevate caratteristiche di modularit al fine di consentire future espansioni senza dover sostituire dispositivi precedentemente installati L alimentazione dei lettori fornita dalle unit periferiche di controllo varchi Nel caso di varchi controllati solo sul lato ingresso l unit periferica abilitabile tramite un pulsante richiesta di uscita Tutte le unit periferiche di controllo varchi sono completamente autonome per garantire la massima sicurezza e funzionalit possibile In caso di segnali di disturbo nella comunicazione sulla linea tra le unit periferiche di controllo dei varchi o su quella dei terminali di lettura o se i terminali stessi fossero disconnessi o disattivati le unit periferiche continueranno a funzionare normalmente in modalit off line L intero processo di autorizzazione all accesso sar localizzato nell unit periferica di controllo varchi Una memoria buffer nelle unit periferiche provveder a memorizzare tutti gli eventi accorsi durante la modalit off line e a trasmetterli alla postazione del sistema non appena verr ristabilita la comunicaz
70. gate Sostituire la batteria di alimentazione ausiliaria Verificare la funzionalit delle apparecchiature alimentate ad energia elettrica e dei dispositivi dotati di batteria ausiliaria Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO TVec I monitor sono dei dispositivi che Evitare urti o scosse per prevenire Difetti di regolazione del sistema di ripresa consentono la visione delle riprese danneggiamenti ed evitare di esporre ilottico difetti di taratura di messa a fuoco effettuate per la video sorveglianza ed illmonitor all umidit e comunquejDifetti di funzionamento e di tenuta dei controllo all acqua e non farli operare in luoghi in morsetti di connessione Accumulo di cui i valori della umidit sono elevati In depositi vari polvere ecc sugli caso di mancato funzionamento non apparecchi tentare di aprire o smontare i monitor e non tentare di rimuovere viti o coperchi ed in ogni caso rivolgersi a personale specializzato o all assistenza tecnica del prodotto Non toccare il video direttamente con le dita ma se necessario utilizzare un panno morbido inumidito con alcool per rimuovere la polvere verificare il voltaggio di funzionamento indicato sulla targhetta posta sul monitor ed utilizzare solo i cavetti indicati tipo e connettori per il collegamento alle telecamere Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da per
71. he i fusibililAccumuli di polvere all interno delle per fase con un grande potere dilinstallati siano idonei rispetto connessioni Anomalie nel funzionamento interruzione a basso volume e possonoljall impianto Verificare che i fusibili siano dei fusibili dovuti ad erronea posa degli essere installati o su appositi supporti installati correttamente in modo daljstessi sui porta fusibili Presenza di umidit porta fusibili o in sezionatori porta evitare guasti all impianto ambientale o di condensa fusibili al posto di manicotti o barrette Si classificano in due categorie a fusibili distribuzione tipo gG proteggono sia contro i corto circuiti sia contro i sovraccarichi i circuiti che non hanno picchi di corrente elevati come i circuiti resistivi devono avere un carico immediatamente superiore alla corrente di pieno carico del circuito protetto b fusibili motore tipo aM proteggono contro i corto circuiti i circuiti sottoposti ad elevati picchi di corrente sono fatti in maniera tale che permettono ai fusibili aM di far passare queste sovracorrenti rendendoli non adatti alla protezione contro i sovraccarichi una protezione come questa deve essere fornita di un altro dispositivo quale il rel termico devono avere un carico immediatamente superiore alla corrente di pieno carico del circuito protetto Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Eseguire la pulizia delle conne
72. hi rigidi Il cablaggio orizzontale e verticale delle telecamere stato realizzato realizzato mediante cavo coassiale tipo RG59 Il sistema anche predisposto per l installazione di una futura stazione di videosorveglianza presso la portineria Impianto controllo accessi antintrusione Il sistema elettronico di controllo degli accessi si prefigge di organizzare ed assicurare in maniera semplice e flessibile l accesso alle zone riservate predefinite Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Il sistema in grado di garantire un elevato livello di sicurezza Le funzioni di controllo degli accessi sono quindi ottimizzate rispetto alle esigenze di sicurezza del sito Il sottosistema periferico per il controllo degli accessi composto da una architettura comprendente e concentratore per la gestione di aree di accesso dislocati lungo i corridoi e unit di controllo varco dislocate nei pressi del varco controllato e unit di lettura per tessere con lettore di prossimit per gli accessi tradizionali e unit di lettura per tessere con funzione di codificatore per programmare nuovi badge e unit di lettura per t
73. i e feritoie Verificare le condizioni dei cablaggi interni e dei conduttori di alimentazione in particolare per quanto riguarda l assenza di fenomeni di surriscaldamento degli isolanti Verificare la solidit del fissaggio dei collegamenti Verificare l efficace serraggio dei conduttori nei morsetti controllando che non vi siano fili elementari dei conduttori non introdotti nell alveolo del morsetto di alloggio terminalidanneggiati conduttori parzialmente tranciati Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA DIFFUSORE APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE e diffusori sono dei dispositivi che servono Provvedere ad effettuare cicli di pulizialAccumulo di pulviscolo atmosferico o di per schermare la visione diretta della e rimozione di residui e o macchie chelaltri materiali estranei quali microrganismi lampada e sono utilizzati per illuminare possono compromettere la funzionalit residui organici ecc di spessore variabile gli ambienti interni ed esterni residenziali degli schermi mediante l uso di prodotti Difetti di tenuta degli elementi di ed hanno generalmente forma di globo detergenti appropriati Per le operazioni ancoraggio del diffusore Rotture e o o similare in plastica o vetro pi specifiche rivolgersi a personale scheggiature della superficie del diffusore tecnico specializzato in seguito ad eventi traumatici
74. i progetto prese di tipo industriale fissate a parete entro proprio contenitore Illuminazione di emergenza e di sicurezza L illuminazione di emergenza stata realizzata mediante l impiego di apparecchi del tipo autoalimentati installati su tutti i locali Lungo le vie d esodo ed in corrispondenza delle uscite di sicurezza tali apparecchi saranno dotati di opportuna segnaletica di sicurezza illuminazione di sicurezza Per l alimentazione di detti complessi a commutazione automatica sono state previste apposite linee di presenza tensione in partenza dal quadro di zona o in derivazione dal circuito illuminazione del locale a monte dei rispettivi organi di comando dell illuminazione normale si vedano schemi unifilari tipici inseriti negli elaborati grafici Gli apparecchi illuminanti di tipo autonomo hanno autonomia minima di un ora e ricarica delle batterie in un tempo non inferiore alle 12 ore dotati di dispositivo di autodiagnosi in grado di effettuare un test funzionale delle lampade ed un test di autonomia delle batterie e identificare con led di segnalazione lo stato e l anomalia delle lampade e delle batterie Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 016467703
75. i soluzioni di continuit nel materiale con distacco macroscopico delle parti Formazione di soluzioni di continuit nel materiale con o senza spostamento delle parti Deposito a strati molto aderente al substrato composto generalmente da sostanze inorganiche o di natura biologica Uno o pi elementi possono presentarsi non perfettamente complanari rispetto al sistema ZON INZI Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate impianti RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE Passerela a fio d acciaio zincato completa di coperchio setti separatori giunti snodi per salite e discese snodi per curve orizzontali riduzioni ad incastro curve deviazioni ad L e T curve a croce mensole e staffe per montaggio a parete o a sospensione tasselli cassette di derivazione dalle linee principali per derivazioni alle utenze complete di pressacavi accessori di installazione scatole di derivazione PASSERELLE A FILO Tutte le eventuali operazioni devono essere effettuate dopo aver tolto tensione all impianto Devono essere effettuate da personale qualificato e dotato di idonei dispositivi di protezione individuale DPI Controllo dello stato generale e dell integrit dei contenitori a vista dei
76. i tecnici principali cabina elettrica locale UPS locali tecnici di piano sono stati posate le linee per l acquisizione di segnali digitali rappresentanti stati ed allarmi riportati al sistema di supervisione e controllo impianti elettrici fornito da un altra ditta Con lo stesso sistema verranno veicolati anche alcuni comandi dedicati all iluminazione delle zone comuni Impianto telefonia e trasmissione dati L impianto stato realizzato in modo da uniformare sia per la parte fisica sia per quella funzionale le due reti telefonica e di trasmissione dati Tutto l aspetto funzionale dei sottosistemi fonia e dati rimane distinto afferendo alla centrale telefonica da un lato e alla parte apparati rete informatica dall altro La distinzione dei due sottoimpianti funzionale ma anche fisica dato che si usano due sottosistemi di cablaggio verticale distinti per il traffico dati e per quello telefonico L impianto si dispone sui vari piani dell edificio principale con tre rami verticali di distribuzione sono presenti collegamenti di campus in edifici distaccati ogni zona sar dotata di almeno un nodo telematico che congiunger il vano centrale mediante i montanti verticale e i link di campus La topologia del cablaggio di tipo stellare gerarchico a stella con raggi interconnessi con un nodo centro stella principale Il primo nodo ubicato nel locale tecnico centrale fonia dati del livello 0 dell edificio principale nel
77. ia fornita dal produttore ALL OCCORRENZA Eseguire un ripristino dello strato protettivo dei pali e o degli spracci quando occorre ALL OCCORRENZA Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE Apparecchio per iluminamento delle Tutte le eventuali operazioni dopo aver Accumulo di pulviscolo atmosferico o di vie di esodo tolto la tensione devono esserelaltri materiali estranei quali microrganismi effettuate con personale qualificato elresidui organici ecc di spessore variabile dotato di idonei dispositivi di protezione Difetti di tenuta degli elementi di individuali quali guanti e scarpe isolanti ancoraggio Rotture e o scheggiature Evitare di smontare le lampade quando della superficie dell apparecchio in sono ancora calde una volta smontate seguito ad eventi traumatici le lampade esaurite queste vanno Abbassamento del livello di illuminazione smaltite seguendo le prescrizioni fornite dovuto ad usura dele lampade dalla normativa vigente e conservate in ossidazione dei deflettori impolveramento luoghi sicuri per evitare danni alle delle lampade Possibili avarie dovute a persone in caso di rottura del bulbo di corto circuiti degli apparecchi usura degli vetro accessori apparecchi inadatti Ronzii e sfarfallii Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e
78. ianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA i amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Impianto orologi elettrici Negli edifici A1 BI e B5 stato realizzato un impianto orologi elettrici ciascuno composto da un orologio bifacciale posto in corridoio Gli orologi sono del tipo ricevitore e connessi all orologio pilota dell edificio principale Impianto di telecontrollo e supervisione impianti elettrici stato predisposto a livello di quadri elettrici un sistema di supervisione degli impianti elettrici In particolare si prevista la possibilt di remotizzare i comandi di accensione dell iluminazione e il telecontrollo dello stato degli interruttori Impianto telefonia e trasmissione dati L impianto stato realizzato in modo tale da uniformare sia per la parte fisica sia per quella funzionale le due reti telefonica e di trasmissione dati Tutto l aspetto funzionale dei sottosistemi fonia e dati rimane distinto afferendo alla centrale telefonica da un lato e alla parte apparati rete informatica dall altro La distinzione dei due sottoimpianti funzionale ma anche fisica dato che si usano due sottosistemi di cablaggio verticale distinti per il traffico dati e per quello telefonico La
79. ild incendio che possa nascere nell area del sistema di regolazione dovuti ad errori fuochi covanti e i fuochi a lento sviluppo sorvegliata evitando falsi allarmi In di allineamento del fascio infrarosso Difetti fase precedente all incendio conjsorvegliata deve essere installato pressurizzazione dei rivelatori puntiformi sviluppo di fiamma Esso dovr essere inlalmeno un rivelatore che deve essere Difetti di funzionamento dei led indicatori grado di operare una discriminazione tra conforme ala UNI EN 54 Particolare dei rivelatori fuochi reali ed allarmi intempestivi che attenzione deve essere posta possono essere causati da correnti nell installazione dei rivelatori di fumo d aria polvere insetti repentine dove la velocit dell aria variazioni di temperatura corrosione normalmente maggiore di 1 m s o in ecc Tutti i circuiti del rivelatore ottico determinate occasioni maggiore di 5 dovranno essere protetti contro lelm s Il numero di rivelatori deve essere sovracorrenti e le interferenze determinato in rapporto all area elettromagnetiche Non dovr avere sorvegliata a pavimento da ciascun componenti soggetti ad usura Lalrivelatore in funzione dell altezza h del risposta del rivelatore attivazione dovr jsoffitto o della copertura della essere chiaramente visibile dall esterno superficie in pianta e dell inclinazione a grazie alla luce rossa lampeggiante del soffitto o della copertura del locale emessa da due diodi l
80. impianto Il presente capitolo descrive gli impianti elettrici e speciali a corredo degli edifici satellite del comprensorio Ex Ospedale Sanatorio di Trieste in occasione della loro ristrutturazione per diventare la nuova sede della 1 S A Gli edifici satellite sono di seguito elencati e corpo Al portineria info point e corpo B1 asilo e corpo B2 studi e corpo B3 studi e corpo B4 studi e corpo B5 palestra La rete di potenza degli impianti elettrici degli edifici satellite trae origine dalla cabina di trasformazione MT BT del fabbricato principale ubicata al piano primo interrato dello stesso ed alimentata in media tensione dalla societ distributrice dell energia elettrica di Trieste l Acegas Pi precisamente dei fabbricati satellite denominati da B1 a B5 gli edifici B1 asilo e B5 palestra sono alimentati da un punto di consegna dell energia Acegas dedicato in bt mentre i rimanenti sono elettricamente alimentati dal suddetto fabbricato principale A valle dei punti di consegna dedicati dei fabbricati B1 e B5 nonch all interno degli edifici B2 B4 le reti elettriche sono del tipo semplice radiale Presso ciascun edificio installato il rispettivo quadro elettrico di edificio da cui sono derivati i circuiti secondari e terminali di pertinenza Nell edificio B4 stato installato il quadro elettrico di smistamento Q_B4 SM che provveder a smistare la linea elettrica principale proveniente dall edificio princip
81. in PVC installati a vista 3321 autoestinguenti conformi alle Norme CEI raccordi manicotti di giunzione curve giunti tratti di guaina flessibile in PVC di materiale autoestinguente cassette di derivazione compresi diaframmi di separazione e coperchi con TUBAZIONI A VISTA Tutte le eventuali operazioni devono essere effettuate dopo aver tolto tensione all impianto Devono essere effettuate da personale qualificato e dotato di idonei dispositivi di protezione individuale DPI Accumulo di pulviscolo atmosferico o di altri materiali estranei quali microrganismi residui organici ecc di spessore variabile Difetti di posa in opera dei pendini di ancoraggio Deposito a strati molto aderente al substrato composto generalmente da sostanze inorganiche o di natura biologica Uno o pi elementi possono presentarsi non perfettamente complanari rispetto al sistema A INI Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Ripristinare il previsto grado di protezione che non deve mai essere inferiore a quello previsto dalla ALL OCCORRENZA Eseguire la registrazione degli appoggi e delle connessioni delle tubazioni ALL OCCORRENZA scatole di passaggio Controllo dello stato generale e dell integrit dei contenitori a vista dei coperchi delle cassette e delle Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in
82. in buone condizioni Verificare inoltre che siano in buone condizioni i serraggi dei bulloni Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI TERRA E PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE 0804 IMPIANTO DI PROTEZIONE ESTERNO e L impianto di protezione esterno una Le calate devono essere collocate Evidenti segni di decadimento evidenziato parte di un LPS impianto di protezione lungo gli spigoli e sempre distanti da jda cambio di colore e presenza di ruggine contro le scariche atmosferiche finestre e porte non ci devono esserelin prossimit delle corrosioni Difetti degli costituito da un sistema di captatori da spigoli vivi o cappi in base a quanto ancoraggi e dei serraggi dei bulloni un sistema di calate e da un sistema di previsto dalla norma CEI 81 10 ogni dispersori captatori sono elementi quali calata deve essere collegata ad anello aste conduttori disposti a formarefe poi connessa ai dispersori all impianto maglie o catenarie predisposti al fine dilbase devono essere poi collegate le intercettare il fulmine Le calate sono masse metalliche poste all interno del quell organo atto alla conduzione della volume protetto quelle esterne al corrente di fulmine dal sistema dilvolume e quelle estranee Ci devono captatori al sistema di dispersori sisttema essere una calata per ogni asta una di dispersori Il dispersore calata per ogni es
83. inee di zona collegabile attraverso porta seriale ad un PC che oltre alle funzioni di configurazione pu provvedere ala memorizzazione di eventi data logger per una verifica successiva di quanto accaduto condizioni di emergenza guasti ecc In alternativa al PC possibile collegare una stampante per la stampa diretta degli eventi in corso possibile l interfacciamento del sistema annunci con impianti di allarme incendio e o pulsanti di emergenza per generare automaticamente messaggi corrispondenti In fase di configurazione possibile associare ad ogni ingresso un Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Registrare e regolare tutte i morsetti delle connessioni e o dei fissaggi Sostituire la batteria di alimentazione ausiliaria Verificare le connessioni dei vari elementi collegati alla unit centrale Verificare inoltre la carica della batteria ausiliaria e la funzionalit delle spie luminose del pannello Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA GENERALE E LOCALIZZATO AMPLIFICATORE Gli amplificatori sono i dispositivi per Non ostruire le griglie di ventilazione Difetti di funzionamento e di tenuta dei mezzo dei quali il segnale sonoro dalla dell unit collocare il prodotto lontano morsetti di connessione Accumulo di stazione di partenz
84. ione La postazione non ha alcuna funzione attiva nelle decisioni di autorizzazione di accesso che saranno completamente eseguite dalle unit periferiche di controllo varchi Sar possibile bloccare o liberare ogni porta del sistema dalla postazione annullando le funzioni automatiche pre programmate Per le autorimesse interrate di nuova realizzazione e l accesso carraio principale stato installato agli ingressi un sistema di sbarre automatiche comandate da spire annegate nel pavimento in uscita sistema di controllo accessi comando da postazione badge Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Il sstema di sbarre motorizzate interfacciato con un sistema in grado di rilevare il numero di veicoli in entrata ed in uscita tale sistema collegato al sistema di controllo accessi per la comunicazione dei parametri sopradescritti alla postazione di controllo centralizzata Il sistema inoltre comanda dei semafori per la comunicazione dela capacit di parcamento dell autorimessa In corrispondenza di ciascun sistema sbarre motorizzate stata realizzata una postazione citofonica e telecamera di controllo permettendo l ac
85. ione equipaggiata con la pi recente tecnologia CCD e tecnologie avanzate di elaborazione dei segnali al fine di fornire immagini nitide e con correzione della luminosit per applicazioni di sorveglianza che richiedano immagini ad alta risoluzione Inoltre in esterno sono state installate telecamere di tipo brandeggiabile caratterizzate da uno zoom ottico 18x Quelle interne invece sono di tipo compatto minidome di tipo fisso Le telecamere installate all esterno sono alloggiate in custodie stagne antivandalismo complete di snodo con orientamento orizzontale e verticale e di idonee staffe di sostegno Oltre agli automatismi descritti l operatore potr liberamente visionare gli ambienti manualmente o automaticamente con semplici routine di ciclo preimpostabili oppure selezionare singole telecamere in visualizzazione fissa per tenere sotto controllo aree particolarmente affollate o con presenza di persone Anche le zone accessibili al pubblico potranno essere facilmente memorizzate nel videoregistratore digitale che permettano un comodo controllo da parte degli operatori Per la sorveglianza delle aree interne del complesso sono state installate telecamere a stato solido con obiettivo focale variabile varifocal manuale con possibilit di variare l angolo di ripresa per garantire le migliori inquadrature Il sistema TVCC corredato di sistema di videoregistratore digitale costituito da apposite apparecchiature per la registrazione su disc
86. itivi di diffusione sonora devono Fenomeni di corrosione degli elementi di destinati alla riproduzione di messaggi di essere posizionati in Modo da essere tenuta dei diffusori Difetti di tenuta degli emergenza essi devono essere in grado facilmente percettibili dagli utenti e lelementi di ancoraggio a parete Difetti di di sopportare alte temperature e jdagli addetti alla sorveglianza Evitare dilfunzionamento e di tenuta dei morsetti di pertanto sono realizzati con involucro in esporre i dispositivi di diffusione sonora connessione Accumulo di depositi vari metallo e o in materiali ignifughiall umidit e comunque all acqua e nonj polvere ecc sugli apparecchi Riduzione morsettiera in ceramica e termofusibile farli operare in luoghi in cui i valori della della tensione di alimentazione principale opzionali umidit sono elevati che provoca malfunzionamenti Difetti di tenuta dei rivestimenti di protezione Eccessivo livello del grado di umidit degli ambienti Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Eseguire la pulizia degli altoparlanti e verificare la tenuta delle connessioni Verificare che l ambiente nel quale sono installati gli altoparlanti siano privi di umidit oparlanti quando non rispondenti alla loro originaria funzione Controllare l efficienza dei dispositivi di diffusione sonora contro l apertura e l asportazione Verificare l efficienza dello stato di carica dell
87. ivamente il cavo dildepositi vari polvere ecc sugli to talk Oltre le funzioni base delle collegamento Non usare solventi apparecchi Fruscii postazioni microfoniche standard alcool o altre sostanze volatili per la dispone della funzione di pulizia Maneggiare con cura autodiagnostica della capsula microfonica e del collegamento all unit centrale con segnalazione su display di malfunzionamenti o mancanza di collegamento Un comando di emergenza consente di by passare la centrale di controllo in caso di crollo del sistema e di inviare direttamente messaggi alla catena di amplificazione Anche in caso di regolare funzionamento l attivazione del comando di emergenza determina la priorit di azionamento della postazione VV F su eventuali basi microfoniche attive o messaggi diffusi in quel momento 0904 Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Provvedere alla pulizia dell apparecchio soffiando aria secca a bassa pressione o con aspirapolvere Sostituire i microfoni quando non rispondenti alla loro originaria funzione DECENNALE Eseguire il controllo visivo per verificare l integrit dell apparecchiatura Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA GENERALE E LOCALIZZATO DIFFUSORE SONORO diffusori sono gli elementi dell impianto l dispos
88. izi per disabili sono stati dotati di un impianto di chiamata e segnalazione ciascun impianto realizzato nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia completo dei seguenti componenti e pulsante a tirante per chiamata e pulsante di annullo chiamata e spia di avvenuta chiamata e ronzatore e spia di avvenuta chiamata fuori porta e rimando dell avvenuta chiamata tramite sistema di controllo accessi Fat SI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Impianto citofonico stato realizzato un semplice impianto citofonico costituito da un numero adeguato di postazioni esterne accesso carraio accesso autorimesse entrata principale etc e di un adeguato numero di postazioni da interno presidio tecnico portineria etc Inoltre per ogni livello del corpo C del fabbricato principale previsto un ulteriore impianto citofonico costituito da postazioni esterne ingressi al corpo C ed un numero adeguato di postazioni da interno ubicate nei laboratori Impianto di telecontrollo e supervisione impianti elettrici stato predisposto un sistema di controllo centralizzato degli impianti elettrici Solo nei pressi dei presid
89. izia e rimozione dello sporco e dei depositi superficiali con detergenti idonei Regolazione degli elementi di ancoraggio dei rifrattori Verificare la corretta posizione e l integrit superficiale del rifrattore Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA RIFLETTORE APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE e riflettori si utilizzano principalmente per Provvedere ad effettuare cicli di puliziafAccumulo di pulviscolo atmosferico o di ottenere fenomeni di luce diffusa suje rimozione di residui e o macchie chefaltri materiali estranei quali microrganismi grandi superfici i riflettori proiettano illpossono compromettere la funzionalit residui organici ecc di spessore variabile flusso luminoso in una direzione precisa degli schermi mediante l uso di prodotti Difetti di tenuta degli elementi di Costruttivamente sono costituiti da un detergenti appropriati Per le operazionifancoragggio del riflettore Rotture e o involucro di materiale opaco con la pi specifiche rivolgersi a personale scheggiature della superficie del riflettore faccia interna rivestita con materiale ad tecnico specializzato in seguito ad eventi traumatici alto grado di riflessione tale materiale generalmente metallico Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Pulizia e rimozione dello sporco e dei depositi s
90. l impianto antintrusione e controllo ubicata in modo da garantire laldovuti a difetti delle spie luminose Difetti di accessi per mezzo del quale ilmassima sicurezza del sistema Illfunzionamento e di tenuta dei morsetti di componenti ad essa collegati possono costruttore deve approntare lalconnessione Abbassamento del livello di essere alimentati e monitorati Per taleldocumentazione disegni elenco delle carica della batteria ausiliaria Riduzione motivo deve essere dotata di un sistema parti schemi a blocchi schemi elettrici e della tensione di alimentazione di alimentazione primaria e secondaria descrizione funzionale per l installazione in grado di assicurare un corretto e per l uso che deve comprendere una funzionamento in caso di interruzione descrizione generale dell alimentazione primaria dell apparecchiatura con l indicazione Generalmente le funzioni che pu l delle funzioni le specifiche tecniche svolgere la centrale antintrusione sono sufficientemente dettagliate degli a ricevere i segnali dai rivelatori ad essa ingressi e delle uscite sufficienti per collegati b determinare se dettilconsentire una valutazione della segnali corrispondono alla condizione dilcompatibilit Meccanica elettrica e allarme e se del caso indicare con mezzi logica con altri componenti del sistema ottici e acustici tale condizione dili requisiti di alimentazione per il allarme c localizzare la zona dalla funzionamento i limiti elettrici m
91. l rifacimento totale del cablaggio quando necessario per adeguamento normativo o per adeguamento alla classe superiore QUINDICENNALE Effettuare il serraggio di tutte le connessioni ALL OCCORRENZA Sostituire gli elementi delle prese quali placche coperchi telai e connettori quando usurati ALL OCCORRENZA Verificare la corretta posizione delle connessioni negli armadi di permutazione controllare che tutte le prese siano ben collegate Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI TELEFONIA E TRASMISSIONE DATI ARMADI DI PERMUTAZIONE E PARTE ATTIVA e Il sistema di trasmissione consente di Evitare di aprire i quadri di permutazione Difetti di tenuta delle placche dei realizzare la trasmissione dei dati a tuttefe le prese di rete nel caso dilcoperchi e dei connettori Accumulo di le utenze della rete Tale sistema pu malfunzionamenti Rivolgersi sempre allmateriale polvere grassi ecc sulle essere realizzato con differenti sistemi personale specializzato connessioni Difetti di serraggio di viti ed uno dei sistemi pi utilizzati quello che attacchi dei vari apparecchi di utenza prevede la connessione alla rete LAN e alla rete WAN mediante l utilizzo di switched e router Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Eseguire il rifacimento totale del cablaggio quando necessario per a
92. la 1204 Rivelatore ottico di fumo Rivelatore termovelocimetrico Rivelatore ottico di fumo per condotte Pulsante manuale allarme incendio Pannello ottico acustico Elettromagnete Sirene IMPIANTO TVec Centrale Monitor Telecamera IMPIANTO DI CONTROLLO ACCESSI ED ANTINTRUSIONE Centrale antintrusione Unit di controllo Contatto magnetico Lettore di badge IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE 15 Tabella 1301 Tabella 1302 Tabella 1303 Tabella 1304 Tabella 1305 Tabella 1306 Tabella 1307 Tabella 1401 Tabella 1402 Tabella 1501 ui Certificata ISO 9001 2000 9165 JOB1 Pulsantiera Citofono interno Alimentatore Lanterne semaforiche Indicatore di parcheggio Barriera con motoriduttore Fotocellule IMPIANTO DI TELEFONIA E TRASMISSIONE DATI Cablaggio strutturato Armadi di permutazione e parte attiva IMPIANTO OROLOGI ELETTRICI Centrale oraria ed orologi JOB impianti srl via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 e mail info jobimpianti it www jobimpianti it E H amp S Certificata OHSAS 18001 1999 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 8 ALLEGATI VOL 2 1 SCHEDE TECNICHE MATERIALI 01 QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE VOL 2 1 1 SCHEDE TECNICHE MATERIALI 01 QUADRI ELETTRICI Elenco Materiali Certificati Di Collaudo Frontali VOL 2 2 SCH
93. le corrispondenza di ogni interruttore deileffettuate da personale qualificato e molle Difetti di funzionamento degli fusibili di protezione e di ogni interruttore dotato di idonei dispositivi di protezione sganciatori di apertura e chiusura Corto di manovra che non soddisfi le Normelindividuali quali guanti e scarpe isolanti circuiti dovuti a difetti nell impianto di dei sezionatori Gli apparecchi di messa a terra a sbalzi di tensione manovra in esecuzione estraibile delle sovraccarichi o ad altro Difetti dovuti apparecchiature prefabbricate con all eccessiva polvere presente all interno involucro metallico trattate nella Norma delle connessioni o alla presenza di CEI EN 62271 200 svolgono anche la umidit ambientale o di condensa Difetti funzione di sezionatore sezionatori sono di collegamento o di taratura della in genere interbloccati con i relativi protezione Disconnessione apparecchi di manovra in modo da dell alimentazione dovuta a difetti di impedire la loro apertura o chiusura messa a terra di sovraccarico di tensione sotto carico Qualora ci non venga di alimentazione di corto circuito realizzato sul pannello frontale della imprevisto Surriscaldamento che pu cella consigliabile che sia indicata la provocare difetti di protezione e di corretta sequenza delle operazioni di isolamento manovra dispositivi di sezionamento devono essere equipaggiati in modo da permetterne il bloccaggio in posizione di aperto e di chiuso
94. le schede tecniche allegate IMPIANTI DI RIFASAMENTO Il rifasamento serve negli impianti con Tutte le eventuali operazioni devono Corti circuiti dovuti a difetti nell impianto di elevati carichi induttivi cio con basso essere effettuate dopo aver tolto lmessa a terra a sbalzi di tensione fattore di potenza cos2 Per rifasare siltensione all impianto Devono essere sovraccarichi o ad altro Difetti agli aggiunge un carico capacitivo la effettuate da personale qualificato elinterruttori magnetotermici e differenziali corrente capacitiva si somma a quella dotato di idonei dispositivi di protezione dovuti all eccessiva polvere presente induttiva e la corrente risultante findividuale DPI all interno delle connessioni o alla presenza rifasata di umidit ambientale o di condensa Difetti di taratura dei contattori di collegamento di taratura della protezione Surriscaldamento che pu provocare difetti di protezione e di isolamento Eccessivo livello del rumore prodotto durante il funzionamento Difetti di tenuta dei vari componenti per cui si verificano vibrazioni durante i funzionamento Difetti di funzionamento delle connessioni dovuti ad ossidazioni scariche deformazioni surriscaldamenti Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllare lo stato di pulizia delle apparecchiature Controllo dello stato dei condensatori Verificare l intergrit delle a
95. li iano ben serrati dalle viti e che i cavi siano ben sistemati nel coperchio passacavi Nel caso di eccessivo rumore smontare il contattore e verificare lo stato di pulizia delle superfici dell elettromagnete e della bobina Misurare la tensione ai morsetti di arrivo utilizzando un voltmetro Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE Sono i dispositivi pi adoperati per lajLe lamine nel deformarsi attivano la Difetti di funzionamento dei dispositivi di protezione dei motori contro ilrotazione della camma o del dispositivolregolazione e comando Difetti di sovraccarichi deboli e prolungati di sganciamento Nel caso in cui lalfunzionamento della lamina di Possono essere utilizzati a corrente corrente assorbita dall utenza sialfcompensazione Difetti di funzionamento alternata e continua e possono essere maggiore del valore di regolazione del delle viti di regolazione dei rel Difetti di tripolari compensati non sensibili allelrel la deformazione tale dalserraggio dei fili dovuti ad anomalie delle modificazioni della temperatura consentire al pezzo su cui sono ancorate viti serrafilo Difetti di funzionamento ambiente sensibili ad una mancanza dille parti mobili dei contatti di liberarsi da dell oscillatore fase evitando la marcia del motore inluna protezione di mantenimento Ci monofase a riarmo manuale o provoca la
96. ll integrit delle lampade Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA 0508 LAMPADE A VAPORI DI MERCURIO i Possono essere a bulbo per unalTutte le eventuali operazioni dopo aver Abbassamento del livello di illuminazione migliore distribuzione della temperatura tolto la tensione devono essere dovuto ad usura delle lampade o a cilindro di vetro termico per resistere effettuate con personale qualificato e ossidazione dei deflettori impolveramento allo sbalzo termico e allo stillicidio Sildotato di idonei dispositivi di protezione delle lampade Possibili avarie dovute a adoperano per edifici industriali individuali quali guanti e scarpe isolanti corto circuiti degli apparecchi usura degli possono essere montate fino a 20 m ejEvitare di smontare le lampade quando accessori apparecchi inadatti hanno bisogno di dispositivi per l innesco sono ancora calde una volta smontate della scarica le lampade con carica esaurita queste vanno smaltite seguendo le prescrizioni fornite dala normativa vigente e conservate in luoghi sicuri per evitare danni alle persone in caso di rottura del bulbo contenete i gas esauriti Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite
97. lle lampade esaurite queste vanno per le lampade a potenza elevata smaltite seguendo le prescrizioni fornite esistono gli attacchi a bispina dalla normativa vigente e conservate in flamento a semplice o a doppia spirale luoghi sicuri per evitare danni alle formato da un filo di tungsteno persone in caso di rottura del bulbo di L emissione luminosa proporzionale vetro alla quarta potenza della temperatura assoluta e l efficienza luminosa maggiore nelle lampade a bassissima tensione Le lampade a incandescenza hanno una durata media di 1000 ore a tensione nominale i tipi pi diffusi di lampade sono a goccia con cupola speculare argentata o dorata con riflettore incorporato per ottenere luce direzionale con riflettore incorporato parte laterale argentata cupola satinata e angolo di apertura di 80 lampade con riflettore a specchio e riflettori che diminuiscono l irradiazione termica Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore Controllo dello stato generale e dell integrit delle lampade Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA PALO PER APPARECCHIO DI ILLUMINAZIONE pali per l illuminazione possono essere
98. mergenza su persone colpite da folgorazione Inoltre devono essere presenti oltre alla documentazione dell impianto anche i dispositivi di protezione individuale e i dispositivi di estinzione incendi 1307 Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Eseguire la registrazione e la taratura delle fotocellule ALL OCCORRENZA Verificare il corretto funzionamento delle fotocellule interponendo un ostacolo tra le stesse Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI TELEFONIA E TRASMISSIONE DATI CABLAGGIO STRUTTURATO e Per la diffusione dei dati negli edifici Evitare di aprire i quadri di permutazione Difetti di funzionamento delle prese di occorre una rete di supporto chele le prese di rete nel caso dilutenza e dei pannelli degli armadi di generalmente viene denominata malfunzionamenti Rivolgersi sempre allpermutazione Difetti di tenuta delle cablaggio Pertanto il cablaggio degli personale specializzato placche dei coperchi e dei connettori edifici consente agli utenti di Difetti di serraggio di viti ed attacchi dei comunicare e scambiare dati attraverso vari apparecchi di utenza Difetti di tenuta le varie postazioni collegate alla rete di delle canaline porta cavi distribuzione Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Eseguire i
99. muni quali corridoi scale e atri avviene da postazione centralizzata portineria tramite l azionamento di pulsanti dedicati entro un quadretto accensioni La logica di comando dell iluminazione degli spazi comuni asservita al sistema di controllo centralizzato degli impianti termomeccanici L impianto di forza motrice stato realizzato utilizzando prese bipasso 2x10 16A con alveoli in linea prese di tipo UNEL P30 2x16A con contatti di terra laterali e centrale prese di tipo industriale In tutti i locali tranne che nei laboratori le prese sono alimentate dalla rete FN Nei laboratori i gruppi prese sono collegati alle reti FN normale sporca e PN pulita normale La tipologia di posa delle prese generalmente la seguente entro contenitore incassato a parete o su canale attrezzato con placca di protezione per le prese per le quali non richiesto un grado di protezione particolare entro contenitore sporgente o da incasso con calotta di protezione di tipo stagno grado di protezione minimo IP44 per le prese identificate con la sigla S nelle tavole di progetto prese di tipo industriale fissate a parete entro proprio contenitore Illuminazione di emergenza e di sicurezza L impianto di illuminazione di emergenza in grado di fornire un illuminamento minimo per l evacuazione degli ambienti al mancare della rete Acegas e in assenza di alimentazione dal sistema di emergenza ovvero in attesa del suo intervento e c
100. n la centrale principale di rivelazione incendi Pannelli ottici acustici di segnalazione allarme incendio con possibilit di settare il suono e la segnalazione luminosa o come impulsiva o come fissa Pannello gestione spegnimento corredato da due pulsanti un pulsante per il comando manuale di scarica estinguente ed un pulsante per l inibizione della scarica Contatti magnetici di tipo corazzato adatto per infissi metallici collegati al circuito di inibizione scarica dell unit di spegnimento onde evitare che la scarica estinguente sia inefficace a causa di porte finestre o griglie di aerazione aperte Impianto di videosorveglianza TVCC L impianto di videosorveglianza costituito da un impianto di Televisione a Circuito Chiuso e di Videoregistrazione digitale Per il complesso costituir lo strumento complementare pi efficace per l interazione fra il sistema di sicurezza e gli operatori del Centro di Controllo operativo locale Il sistema assicurer la massima efficacia nella visualizzazione tempestiva delle aree interessate da eventi significativi sui quali gli operatori potranno concentrare rapidamente la loro attenzione ed attuare le opportune procedure di intervento Il sottosistema di videoregistrazione digitale consentir l analisi a posteriori di quanto accaduto per trarne informazioni utili alla ricostruzione degli eventi ed all individuazione di eventuali responsabili Il sottosistema interessa le aree aperte
101. n vi siano tracce di surriscaldamento e la funzionalit generale del frutto Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI TERRA E PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE SISTEMA DI DISPERSIONE e Corpo metallico o complesso di corpi Corrosione del materiale costituente il metallici posto in contatto elettrico col sistema di dispersione Evidenti segni di terreno ed utilizzato intenzionalmente o decadimento evidenziato da cambio di di fatto per disperdervi correnti colore e presenza di ruggine in prossimit elettriche delle corrosioni 0801 Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituire i dispersori danneggiati o deteriorati ALL OCCORRENZA Verificare che i componenti del sistema di dispersione siano in buone condizioni e non ci sia presenza di corrosione di detti elementi Verificare inoltre la presenza dei cartelli indicatori Effettuare una misurazione del valore della resistenza di terra Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI TERRA E PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE CONDUTTORE DI PROTEZIONE e Collega al dispersore le parti metalliche Generalmente questi conduttori Difetti di connessione delle masse con da mettere a terra vengono realizzati con un cavo dilconseguente interruzione
102. ne Sonora Controllo Accessi Tvcc Citofoni Orologi VOL 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA Sa JOB impianti srl AGNE a via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 J0B1 9192 J0B2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE impianti TRASFORMATORI A SECCO Un trasformatore definito a secco quando il circuito magnetico e gli avvolgimenti non sono immersi in un liquido isolante Trasformatori a secco inglobati in resina Questi trasformatori hanno le bobine con le spire adeguatamente isolate posizionate in uno stampo in cui viene fatta la colata a caldo sottovuoto della resina epossidica Il trasformatore ha quindi a vista delle superfici cilindriche lisce e non gli avvolgimenti isolanti su cui si possono depositare polvere ed umidit Questi trasformatori sono isolati in classe F e ammettono quindi una sovratemperatura di 100 K Di solito l avvolgimento di bassa tensione non incapsulato perch non presenta problemi anche in caso di lunghe fermate E Verificare che sul cartello del trasformatore sia indicato il modo di raffreddamento che generalmente indicato da quattro lettere la prima e la seconda indicano la natura e il tipo di
103. ne di uffici aule studio biblioteche ecc apparecchi per illuminazione con diffusore metacrilato prismatizzato grado di protezione IP20 per l illuminazione di corridoi ed aule didattiche apparecchi a sospensione per illuminazione con diffusore metacrilato prismatizzato grado di protezione IP54 per l illuminazione dei laboratori apparecchi faretti per illuminazione da incasso grado di protezione IP 40 con ottica speculare per l illuminazione dei servizi igienici Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 apparecchi per illuminazione con corpo e coppa di protezione in policarbonato grado di protezione IP55 per l illuminazione dei locali deposito e tecnologici del livello 1 autorimesse parti esterne ecc Gli apparecchi illuminanti nelle zone comuni sono alimentati dalla rete FP rete sporca privilegiata mentre il resto degli apparecchi sono alimentati dalla rete FN normale sporca Il comando degli apparecchi illuminanti nei singoli locali avviene localmente mediante punti comando a parete ovvero automatici a microonde leggasi servizi igienici Diversamente l illuminazione ordinaria negli gli spazi co
104. ne il plinto il palo previo trattamento antiruggine e riverniciatura ma cambiandone il corpo illuminante e la cablatura Il nuovo corpo illuminante munito di lampada ai vapori di sodio da 70W L iluminazione della pensilina di collegamento tra il corpo parcheggi interrato e il corpo principale realizzata con apparecchi illuminanti d arredo urbano a plafone con lampade fluorescenti compatte sotto pensilina proiettore per illuminazione della struttura di sostegno della pensilina Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Tutti i circuiti dedicati all iluminazione esterna sono derivati dal Q_ILL Il loro comando avviene mediante interruttori comandati da orologio rel crepuscolare e replicati presso il sistema di controllo centralizzato dell attivit Impianto di illuminazione notturna In tutti i corridoi e negli ambienti ove necessario un minimo livello di illuminazione anche nelle ore notturne stato previsto un impianto di illuminazione notturna realizzato mediante i circuiti dell iluminazione di emergenza sicurezza I circuiti sono derivati dai quadri di zona e la eventuale parzializzazione delle accensioni
105. ne impianti elettrici Per Ind M Donnola STEAM S r l Per Ind V Mantovan STEAM S r l Direzione dei lavori Ing M Banzato Maltauro p a Per Ind D Trecco Maltauro S p a Geom Schiavo Maltauro S p a Impresa Appaltatrice Job Impianti S r l Via Sondrio 1 33100 UDINE Responsabile di commessa Imp Appaltatrice F G Andrian Job Impianti S r l Direzione tecnica di cantiere Imp Appaltatrice A Pividore Job Impianti S r l A Saccomano Job Impianti S r l DATI DIMENSIONALI Il presente fascicolo riguarda gli impianti elettrici e speciali a servizio del comprensorio Ex Ospedale Santorio di Trieste in occasione della sua completa riqualificazione per diventare la nuova sede della S 1 S A L opera in oggetto comprende il fabbricato principale denominato A Livelli 1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 i parcheggi interrati Livelli 3 2 l edificio A2 lo stabulario e gli edifici satellite A1 B1 B2 B3 B4 B5 nonch l intera area esterna A JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 DESCRIZIONE DELL OPERA SUDDIVISIONE DEGLI IMPIANTI Gli impianti la tipologia di apparecchiature installate
106. nei quali microrganismi diversa natura e lavorazionecompromettere la funzionalit deglilresidui organici ecc di spessore variabile equipaggiato con gruppo dilapparecchi mediante l uso di prodotti Difetti di tenuta degli elementi di alimentazione e portalampada detergenti appropriati Per le operazioni ancoraggio Rotture e o scheggiature pi specifiche rivolgersi a personale della superficie in seguito ad eventi tecnico specializzato traumatici Scarsa emissione luminosa ronzii e sfarfallii Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllo visivo dello stato delle apparecchiature accensione pronta assenza di ronzii e sfarfallii emissione luminosa di buon livello Pulire accuratamente internamente ed esternamente mediante lavaggio con acqua fresca e detergente per superfici lisce lo schermo diffusore evitando l uso di prodotti o panni abrasivi Togliere l eccesso d acqua con un panno asciutto e pulito e lasciar completare l asciugatura in ambiente fresco ed asciutto Pulire l esterno del corpo illuminante mediante un panno pulito inumidito con acqua e blando detergente del tipo per superfici lisce contenente tensioattivi Lasciare asiugare ed eventualmente passare nuovamnete un panno morbido ed asciutto sulla superficie ntrollare la tenuta delle guarnizioni lo stato degli elementi di tenuta passacavi pressacavi icienza e la solidit degli elementi di chisura di for
107. nel locale utente Da esso trae origine la linea elettrica principale in MT costituita da cavo tipo RG7HIR 12 20kV che csa JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 gt H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 tramite cavidotti dedicati alloggiati nel cunicolo tecnico sottostante alimenta il quadro di media tensione Q_MT alloggiato nella centrale elettrica del livello 1 Nella centrale elettrica trova posto la cabina di trasformazione MT BT che comprende essenzialmente i seguenti elementi n 1 Quadro di media tensione Q_MT n 2 trasformatori di tipo inglobato in resina epossidica da 1600kVA n l trasformatore di tipo inglobato in resina epossidica da 315kKVA n 1 Quadro Generale di bassa tensione Q_GBT organizzato in quattro sezioni principali la sezione FN normale sporca dedicata ai carichi forza motrice e illuminazione FP privilegiata sporca TEC normale sporca dedicata ai carichi tecnologici PN normale pulita dedicata ai carichi forza motrice dei laboratori n 2 Centraline di rifasamento automatico e complessi di riasamento fisso dei trasformatori n 1 Quadro Servizi Ausiliari di cabina Q_SA n 1 Quadro Illuminazione esterna QILL
108. no con lo strato fluorescente Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore Controllo dello stato generale e dell integrit delle lampade Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA LAMPADE ALOGENE Al fine di scongiurare l annerimento delle Tutte le eventuali operazioni dopo aver Abbassamento del livello di illuminazione lampade a incandescenza si riempie illtolto la tensione devono essere dovuto ad usura dele lampade bulbo con alogeni iodio bromo che effettuate con personale qualificato e lossidazione dei deflettori impolveramento evaporando a 300 K danno origine ad dotato di idonei dispositivi di protezione delle lampade Possibili avarie dovute a una miscela con le particelle dilindividuali quali guanti e scarpe isolanti corto circuiti degli apparecchi usura degli tungsteno stabilizzandosi a 500 1700 K Evitare di smontare le lampade quando accessori apparecchi inadatti Le lampade ad alogeni possono sono ancora calde una volta smontate arrivare ai 3000 K con dimensionille lampade con carica esaurita queste inferiori del bulbo e aumentando nello vanno smaltite seguendo le prescrizioni stesso tempo il flusso luminoso e la vita f
109. nsumo specifico di carburante e dilprotezione Surriscaldamento che pu lubrificante Caratteristiche provocare difetti di protezione e di fondamentali del generatore numero dilisolamento poli collegamento elettrico degli avvolgimenti numero dele fasi sovratemperatura ammessa grado di protezione tipo di raffreddamento velocit di fuga distorsione della forma d onda Un quadro elettrico di intervento automatico indispensabile per la connessione e il funzionamento in parallelo alla rete Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate ituzione quando necessario l olio del motore del gruppo elettrogeno e controllo del livello di gasolio cisterna ALL OCCORRENZA ituzione dei filtri del combustibile dei filtri dell olio dei filtri dell aria ALL OCCORRENZA rollo dello stato generale e dell integrit dei gruppi elettrogeni con particolare attenzione al livello dell acqua alla tensione delle cinghie al sistema automatico di rabbocco dell olio Controllo della tensione della batteria di avviamento Simulare una mancanza di rete per verificare l avviamento automatico dell alternatore durante questa operazione rilevare una serie di dati tensione di uscita corrente di uscita ecc e confrontarli con quelli prescritti dal costruttore Verificare l efficienza delle lampade di segnalazione delle spie di segnalazione dello stato dei contatti fissi Verificare il
110. nterruttori con caratteristica che consenta di realizzare la selettivit rispetto agli interruttori a valle Tutti i circuiti di illuminazione sono dotati di comando a distanza attraverso contattori e o rel passo passo con possbilit di collegamento a sistema di supervisione e controllo centralizzato Alcuni interruttori di protezione sono completi di contatto di stato aperto chiuso e di scattato rel tali contatti sono riportati in morsettiera e messi a disposizione per il sistema di supervisione e controllo centralizzato impianti elettrici Reti di distribuzione terminale Le linee terminali alle utenze di illuminazione forza motrice e le linee terminali alle utenze in continuit assoluta sono realizzate prevalentemente con cavi unipolari N07G9 K di tipo a bassissimo sviluppo di fumi opachi ed emissione di gas tossici e corrosivi Esse sono prevalentemente posate ad incasso nelle strutture Negli uffici sono posate entro canali del tipo sporgente a parete in PVC Nei locali tecnici le condutture sono realizzate a vista in tubazione in PVC rigido Impianto di illuminazione e forza motrice L impianto stato realizzato utilizzando apparecchi dotati di reattore elettronico e posizionati come rilevabile dagli elaborati grafici definitivi AS BUILT e riassumibili essenzialmente nel modo seguente apparecchi per illuminazione con ottica in alluminio purissimo tipo dark light antiriflesso grado di protezione IP20 per l illuminazio
111. olazione del Meccanismo in modo da riportare l interruttore nelle condizioni inziali Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE 0108 INTERRUTTORI DIFFERENZIALI ae L interruttore differenziale un dispositivo L interruttore differenziale pu essere Difetti di funzionamento dei contatti sensibile alle correnti di guasto verso realizzato individualmente o in ausiliari Difetti di funzionamento delle l impianto di messa a terra cosiddette combinazione con sganciatori dilmolle Difetti di funzionamento degli correnti differenziali Il dispositivo massima corrente Tutte le eventualilsganciatori di apertura e chiusura Corto differenziale consente di attuare lajoperazioni dopo aver tolto la tensione circuiti dovuti a difetti nell impianto di protezione contro i contatti indiretti laldevono essere effettuate con personale messa a terra a sbalzi di tensione protezione addizionale contro i contatti qualificato e dotato di idonei dispositivi sovraccarichi o ad altro Difetti dovuti diretti con parti in tensione o per uso di protezione individuali quali guanti efall eccessiva polvere presente all interno improprio degli apparecchi lafscarpe isolanti delle connessioni o ala presenza di protezione contro gli incendi causati umidit ambientale o di condensa Difetti dagli effetti termici dovuti alle correnti di di collegamento o di taratura
112. olgere la propria funzione DECENNALE Verificare che l indicatore di funzionamento sia efficiente Verificare che l emittente il ricevente e la fascia infrarossa siano funzionanti Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO PULSANTE MANUALE ALLARME INCENDIO La cassetta a rottura del vetro detta importante che i punti di allarme Difetti di funzionamento dei pulsanti perl anche avvisatore manuale di incendio manuali siano riconoscibili e semplici dall attivazione dell allarme Degradazione del un dispositivo di allarme per sistemi utilizzare senza bisogno di leggere materiale evidenziata con cambio del antincendio che pu essere abbinatolistruzioni elaborate in modo che colore originario nei punti di corrosione facilmente ad una centrale Essa chiunque scopra un incendio sia in Rotture dei vetri di protezione dei rivelatori costituita da cassetta grado di utilizzare il punto di allarme manuali generalmente in termoplastica chiusa manuale senza la precedente familiarit con un vetro protetto da pellicola con esso ll colore dell area superficiale antinfortunistica Lo scopo di un punto di visibile del punto di allarme manuale allarme manuale di consentire a una deve essere rosso Le cassette a rottura persona che scopre un incendio dildel vetro devono essere collocate in avviare il funzionamento del sistema dilposizi
113. onda centrale dedicata all alimentazione delle apparecchiature del corpo C dello stabulario e degli edifici Al ed A2 posizionata nel locale tecnico del livello 2 del corpo secondario laboratori edificio principale Inoltre gli edifici satellite B2 B3 B4 e B5 sono dotati di centrale dedicata installata nell edificio B4 cos come si installata una centrale per il solo edificio B1 In tutti gli ambienti oggetto dell intervento sono stati installati rivelatori di fumo di tipo ottico indirizzabili Nelle autorimesse sono stati installati rivelatori del tipo termovelocimetrico In corrispondenza alle uscite di sicurezza dei vari piani sono stati installati all interno di appositi contenitori con vetro frangibile pulsanti per la segnalazione manuale dell allarme incendio Inoltre per tutte quelle porte per le quali si prevede il mantenimento in posizione aperta durante lo svolgimento delle normali attivit ma che dovranno garantire un adeguato grado di resistenza al fuoco in caso di incendio si provveduto all installazione di appositi eletttomagneti bloccaporte Tali magneti garantiranno il bloccaggio della porta aperta in condizioni normali e ne consentono la richiusura automatica mediante apposite molle in caso di allarme incendio o sblocco manuale Per la segnalazione di allarme incendio sono stati installati lungo i corridoi in posizioni ed in quantit che consenta la miglior diffusione possibile dell allarme pannelli con segnalazion
114. oni tali da non essere manomesse segnalazione d incendio in modo chelessere visibili e facilmente accessibili in possano essere adottate le misure lcaso di incendio L utente deve appropriate verificare che i componenti della cassetta vetro di protezione martelletto per la rottura del vetro siano in buone condizioni In caso di utilizzo con conseguente rottura del vetro registrare le viti di serraggio con la sostituzione del vetro danneggiato Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Effettuare una prova per verificare il funzionamento dei rivelatori scelti a campione nelle zone interessate ed in numero di 1 ogni 10 Verificare la corretta posizione dei rivelatori rispetto al progetto Verificare l integrit dei vetri e dei rivestimenti dei rivelatori Registrare le viti di serraggio dopo la rottura del vetro con la sostituzione del vetro danneggiato ALL OCCORRENZA Sostituire le cassette deteriorate ALL OCCORRENZA Verificare che i componenti della cassetta quali il vetro di protezione e il martelletto ove previsto per la rottura del vetro siano in buone condizioni Verificare che le viti siano ben serrate Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO PANNELLO OTTICO ACUSTICO I segnali inviati dai rivelatori attraverso l dispositivi di segnalazion
115. onseguente presa di carico realizzato con una rete indipendente alimentata da soccorritore Gli impianti terminali sono generalmente derivati dalle scatole di derivazione fisse installate sui canali metallici nei corridoi utilizzando tubazioni in PVC rigido e cavo resistente all incendio e a ridottissimo sviluppo di fumi opachi e di gas tossici e corrosivi tipo FTIGIOOMI1 CEI 20 45 Per l illuminazione di emergenza sono stati utilizzati apparecchi illuminanti dedicati di tipologia del tutto simile a quelli previsti per il funzionamento in regime ordinario Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 L attivazione dell illuminazione di emergenza avviene tramite l impiego di rel di minima tensione collegati alla sezione illuminazione normale di ogni quadro possibile inoltre verificare il funzionamento delle lampade tramite pulsante e o selettore di prova Ogni lampada sar facilmente identificabile tramite un numero codificato consentendo un agevole gestione della Manutenzione da parte del personale preposto identificazione sorgenti luminose esaurite e guasti Nei corridoi e nelle zone comuni gli apparecchi di illuminazione di em
116. ontenete i gas esauriti radiazioni rosse mantiene stabile la scarica successiva rendendo inutili accessori di innesco Si adoperano per creare effetti di luce Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore Controllo dello stato generale e dell integrit delle lampade Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA LAMPADE AD INCANDESCENZA i Le lampade a incandescenza sonolTutte le eventuali operazioni dopo aver Abbassamento del livello di illuminazione formate da ampolla in vetro resistente tolto la tensione devono essere dovuto ad usura delle lampade al calore o vetro duro per usi particolari effettuate con personale qualificato e ossidazione dei deflettori impolveramento attacco a vite tipo Edison il pi diffuso dotato di idonei dispositivi di protezione delle lampade Possibili avarie dovute a quello E27 per lampade a ottica dijindividuali quali guanti e scarpe isolanti corto circuiti degli apparecchi usura degli precisione in cui necessario che il Evitare di smontare le lampade quando accessori apparecchi inadatti filamento sia posizionato in un puntolsono ancora calde una volta smontate preciso ci sono gli attacchi prefocus
117. ornite dala normativa vigente e media fino a 20 000 ore Qualcuna di lconservate in luoghi sicuri per evitare queste lampade pu attraverso un danni alle persone in caso di rottura del dimmer variatore di luce iregolare illbulbo contenete i gas esauriti flusso luminoso Gli apparecchi su cui vanno montate le lampade ad alogeni necessitano di fusibile di sicurezza e di vetro frontale di protezione Considerate le alte temperature di esercizio non consigliabile toccare il bulbo che realizzato in quarzo con le dita poich il grasso dei polpastrelli provoca la vetrificazione del quarzo e quindi la IR SenDa Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituzione delle lampade e dei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore Controllo dello stato generale e dell integrit delle lampade Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA LAMPADE A VAPORE DI SODIO Possono essere del tipo a bassa o alta Tutte le eventuali operazioni dopo aver Abbassamento del livello di illuminazione pressione del vapore di sodio Leltolto la tensione devono essere dovuto ad usura delle lampade lampade a vapori di sodio ad alta effettuate con personale qualificato e ossidazione dei deflettori impolveramento pressione
118. pondenza dell interruttore quandojcui il materiale di supporto si espanda o la porta o la finestra risulter chiusa si contragga a causa di un aumento dell umidit dell essiccazione la miscela consente al contenitore del contatto di flettersi e curvarsi impedendo al reed di incrinarsi Inoltre rimane resistente agli aumenti di temperatura mentre alcune miscele possono ammorbidirsi determinando uno spostamento del reed conseguenti falsi allarmi in quanto il EER g Le attivit di manutenzione devono essere contatto viene allontanata dal eseguite da personale qualificato e da magnete contatti magnetici devono ditte abilitate garantire una serie di 10 000 000 cicli di apertura e chiusura Sostituire i contatti magnetici ed i relativi interruttori quando usurati DECENNALE Eseguire una prova per verificare l allineamento del magnete sull interruttore ed eventualmente eseguire una registrazione di detti dispositivi Verificare la corretta posizione dei contatti magnetici sulle porte e o sulle finestre e che non ci siano fenomeni di corrosione Verificare che il magnete coincida perfettamente sull interruttore Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI CONTROLLO ACCESSI ED ANTINTRUSIONE lettori di badge sono quelle Inserire la tessera sempre con la banda Difetti di funzionamento e di tenuta dei apparecchiature che consentono
119. possibile in spazi destinati al solo uso degli impianti elettrici e o speciali Tutte le tubazioni in PVC per la distribuzione terminale all interno dei singoli locali saranno del tipo rigido posato in vista e schermate da apposite strutture o flessibile posato sottotraccia La distribuzione secondaria in partenza dai quadri di edificio destinata ad alimentare le utenze terminali come sopra descritto stata realizzata utilizzando linee distinte per l alimentazione delle varie tipologie d utenza da alimentare illuminazione forza motrice ecc utilizzando cavi unipolari multipolari tipo FG7 0 M 1 installati entro le canalizzazioni Le linee terminali alle utenze di illuminazione forza motrice e le linee terminali alle utenze in continuit assoluta sono state realizzate prevalentemente con cavi unipolari NO7G9 K di tipo a bassissimo sviluppo di fumi opachi ed emissione di gas tossici e corrosivi Impianto di illuminazione e forza motrice L impianto stato realizzato utilizzando apparecchi dotati di reattore elettronico e posizionati come rilevabile dagli elaborati grafici definitivi AS BUILT e riassumibili essenzialmente nel modo seguente apparecchi per illuminazione con ottica in alluminio tipo dark light antiriflesso grado di protezione IP20 per l illuminazione di uffici studi ecc Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S
120. pparecchiature la tenuta delle protezioni guamizioni coperchi ecc Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE o terFosrRmzoNe Pancia impianti CAVIDOTTI INTERRATI Ko DI Cavidotto corrugato flessibile inlTutte le eventuali operazioni devono Decadimento dei materiali a causa delle polietilene a doppia parete conforme essere effettuate dopo aver tolto condizioni di posa Danneggiamento a alle Norme CEI EN 50086 1 2 4 con posa tensione all impianto Devono esserelcausa di lavorazioni di movimentazione interrata effettuate da personale qualificato elterra dotato di idonei dispositivi di protezione individuale DPI Nell eventualit di lavori in terra in prossimit di cavidotti porre particolare attenzione onde evitare il danneggiamento degli stessi Ven INZI Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllo dello stato generale e dell integrit dei componenti e Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate impianti RETI E DISTRIBUZIONE PRINCIPALE serie media classificazione EN 61386 21 completi di a vista in materiale isolante viti tasselli normativa vigente Tubi protettivi rigidi
121. rallelo Q_PAR SOCC Gli impianti di sicurezza sono costituiti essenzialmente da e illuminazione di emergenza e illuminazione e segnaletica di sicurezza Tutte le linee elettriche degli impianti di sicurezza sono state realizzate in cavo resistente all incendio tipo FTG10OM1 CEI 20 45 ed installate entro cavidotti o scomparti dedicati Reti di distribuzione principale e secondaria Il Quadro Generale di bassa tensione Q_GBT ubicato nella centrale elettrica del livello 1 completo di congiuntori di sbarra di tipo a celle segregate anteriormente e posteriormente con interruttori di tipo aperto ed in scatola isolante rimovibili atti a garantire un elevato livello di sicurezza e affidabilit Cos come per il Q_GBT le reti di distribuzione di bassa tensione sono suddivise in rete FN normale sporca destinata all alimentazione dei carichi forza motrice e illuminazione non privilegiata del complesso rete FP privilegiata sporca dedicata ai carichi privilegiati quali l illuminazione degli spazi comuni rete TEC normale sporca dedicata ai carichi tecnologici rete PN normale pulita destinata all alimentazione dei carichi forza motrice nei laboratori si veda paragrafo dedicato alla forza motrice rete CA destinata ai permutatori fonia dati presenti ai vari piani del complesso e all impianto di supervisione rete LS destinata ad alimentare i carichi degli impianti di sicurezza illuminazione e segnale
122. saggi e delle immagini trasmesse rispetto ai programmi impostati Controllare la perfetta visibilit dei caratteri e dei segnali in funzione alle diverse condizioni di ALL OCCORRENZA luce naturale o artificiale Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE BARRIERA CON MOTORIDUTTORE Sono elementi che possono essere alzati Devono essere visibili e non devono per Variazione di uno o pi parametri che o abbassati manualmente Utilizzati per forma od altre caratteristiche creare definiscono il colore degli elementi limitare o regolarizzare i flussi di traffico in pericolo e o essere fonte di pericoli per iiAccumulo di pulviscolo atmosferico o di zone diverse della citt centri storici pedoni bambini animali ecc altri materiali estranei di spessore variabile aree vincolate scuole parcheggi ecc poco coerente e poco aderente alla in maniera permanente o temporanea superficie dell elemento Rottura di parti degli elementi costituenti Variazione della sagoma originaria con sporgenze pericolose a carico di persone e o cose Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Ripristino del corretto posizionamento e delle distanze di rispetto ALL OCCORRENZA Sostituzione di perti dell elemento e o di elementi di connessione con altri analoghi ALL OCCORRENZA Controllar
123. seguire la pulizia delle connessioni dei fusibili sui porta fusibili eliminando polvere umidit e depositi vari Eseguire la sostituzione del modulo di protezione Verificare la corretta posizione ed il tipo di limitatore di sovratensione installato Controllare che le connessioni siano efficienti e pulite Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA GENERALE E LOCALIZZATO UNITA CENTRALE L unit centrale il cuore dell impianto La centrale di controllo e segnalazione Difetti del sitema di segnalazione allarmi audio per annunci di emergenza La sua deve essere in grado di segnalare in dovuti a difetti delle spie luminose Difetti di funzione quella di monitorare gestire elmodo inequivocabile le seguentilfunzionamento e di tenuta dei morsetti di controllare i componenti dell impianto condizioni funzionali condizione dilconnessione Abbassamento del livello di nonch di impostarne i parametri dilriposo condizione di allarme condizione carica della batteria ausiliaria Riduzione configurazione Le funzioni di di guasto condizione di fuori servizio della tensione di alimentazione programmazione prevedono la condizione di test definizione di aree la selezione della musica di sottofondo per zona la regolazione del volume per zona L unit centrale gestisce anche le funzioni di diagnostica per le basi microfoniche e per le l
124. si Tvcc Citofoni Orologi VOL 3 5 ELABORATI GRAFICI AS BUILT SCHEMA PLANIMETRICO 01 EDIFICI SATELLITE PARK STABULARIO INFO POINT ASILO EDIFICIO A2 Distribuzione Principale F M TP TD Illuminazione Riv Incendio Diffusione Sonora Controllo Accessi Tvcc Citofoni Orologi VOL 4 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA A JOB impianti srl mi acea via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 ja A 2 A gt 9165 JOB1 9192 J0B2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 PREMESSA Il presente Piano di Uso e Manutenzione individua le attivit tecnico gestionali ed i lavori necessari per conservare in buono stato di efficienza e soprattutto di sicurezza gli impianti elettrici e speciali a servizio del comprensorio Ex Ospedale Santorio di Trieste in occasione della sua completa riqualificazione per diventare la nuova sede della S 1 S A Una costante attivit di manutenzione indispensabile per conservare gli impianti in conformit alla regola d arte cio per fare in modo che forniscano in sicurezza le prestazioni richieste La regola d arte discende da una corretta progettazione scelta ed installazione di componenti idonei Non per sufficiente aver progettato e costruito un impianto a regola d ar
125. si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO CITOFONICO SEMAFORICO E BARRIERE PULSANTIERA n Le pulsantiere sono elementi Le pulsantiere e gli apparecchi derivati Accumulo di depositi vari polvere ecc dell impianto citofonico per mezzo delle ldevono essere forniti completi dellsugli apparecchi Difetti di funzionamento quali vengono attivati e certificato del costruttore che develdei cavi di connessione per cui si verificano successivamente trasmessi i flussildichiarare che la costruzione stata malfunzionamenti Difetti di funzionamento informativi tra un apparecchio ed unjrealizzata applicando un sistema dildei pulsanti Difetti di regolazione del altro controllo dela qualit e che ilsisttema di gestione informatico Difetti di componenti utilizzati sono idonei adlfunzionamento e di tenuta dei morsetti di operare in accordo alle specifiche connessione tecniche Per non causare danni agli apparati telefonici e citofonici evitare usi impropri ed eseguire una pulizia delle connessioni per eliminare eventuali accumuli di materiale che possano compromettere il regolare funzionamento degli apparecchi stessi Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Effettuare una pulizia degli apparecchi e delle connessioni per eliminare eventuali accumuli di materiale che possano compromettere il regolare funzionamento degli apparecchi Eseguire la sostituzione dei pulsanti con altri
126. sonale qualificato e da ditte abilitate Eseguire la sostituzione dei monitor quando usurati ALL OCCORRENZA Effettuare una pulizia degli apparecchi e delle connessioni per eliminare eventuali accumuli di materiale che possano compromettere il regolare funzionamento degli apparecchi utilizzando un panno morbido imbevuto di alcool Controllare la funzionalit del monitor Verificare il corretto serraggio delle connessioni Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO TVec sistemi di ripresa ottici sono costituiti da Maneggiare la telecamera con Difetti di regolazione del sistema di ripresa una o pi telecamere a colori o in attenzione evitando urti o scosse perlottico difetti di taratura di messa a fuoco bianco e nero che effettuano riprese prevenire danneggiamenti nel caso di Difetti di funzionamento e di tenuta dei per la video sorveglianza Le immagini telecamere da interno evitare di esporle morsetti di connessione Accumulo di registrate possono essere cos riprodotte all umidit e comunque all acqua e non depositi vari polvere ecc sugli su supporti magnetici quali nastri Cd o farle operare in luoghi in cui i valori dellalapparecchi umidit sono elevati In caso di mancato funzionamento non tentare di aprire o smontare la telecamera per evitare scosse elettriche non tentare di rimuovere viti o coperchi ed in ogni caso rivolgersi a per
127. sonale specializzato o all assistenza tecnica del prodotto Non toccare il sensore direttamente con le dita ma se necessario utilizzare un panno morbido inumidito con alcool per rimuovere la polvere non utilizzare la telecamera rivolta verso il sole per evitare danneggiamenti ai sensori ottici e non farla funzionare quando le condizioni di temperatura ed umidit superano i valori limiti indicati dall costruttore Verificare il voltaggio di funzionamento indicato sulla targhetta posta sulla telecamera ed utilizzare solo i cavetti indicati tipo e connettori per il collegamento ai monitor Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Effettuare una pulizia degli apparecchi e delle connessioni per eliminare eventuali accumuli di materiale che possano compromettere il regolare funzionamento degli apparecchi utilizzando un panno morbido imbevuto di alcool Controllare la funzionalit degli apparecchi di ripresa ottici quali telecamere Verificare il corretto orientamento delle telecamere Verificare il corretto serraggio delle connessioni Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI CONTROLLO ACCESSI ED ANTINTRUSIONE CENTRALE CONTROLLO ACCESSI ANTINTRUSIONE La centrale antintrusione un elemento La centrale antintrusione deve essere Difetti del sistema di segnalazione allarmi del
128. ssioni dei fusibili sui porta fusibili eliminando polvere umidit e depositi vari Eseguire la sostituzione dei fusibili quando usurati Verificare la corretta posizione ed il tipo di fusibile installato Controllare che le connessioni siano efficienti e pulite Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE un apparecchio meccanico dill contattore rende possibile Difetti di funzionamento della bobina di manovra che funziona in ON OFF ed linterompere grandi correnti monofase avvolgimento Difetti di funzionamento del comandato da un elettromagnete Illo polifase operando su un ausiliario di circuito magnetico mobile Vibrazioni contattore si chiude quando la bobina comando attraversato da bassafdell elettromagnete del contattore dovute dell elettromagnete alimentata e corrente garantire sia il servizio adjad alimentazione non idonea Difetti di attraverso i poli crea il circuito tra la rete intermittenza che quelo continuo funzionamento della molla di ritorno Difetti di alimentazione e il ricevitore Le partilrealizzare a distanza un comandojdi tenuta delle viti serrafilo Difetti di tenuta mobili dei poli e dei contatti ausiliariimanuale o automatico per mezzo dildel coperchio passacavi Eccessivo livello sono comandati dalla parte mobile cavi di piccola sezione aumentare ildel rumore dovuto ad accumuli di polvere dell elettrom
129. stipite della porta o della finestra elcontatti magnetici devono essere collegata agli altri interruttori con duelincapsulati in una miscela isolante che sottili fili isolati in plastica La scatolina garantisce il corretto funzionamento el del magnete dovr trovarsi in elevata capacit di tenuta Nel caso in corrispondenza dell interruttore quandojcui il materiale di supporto si espanda o la porta o la finestra risulter chiusa si contragga a causa di un aumento dell umidit dell essiccazione la miscela consente al contenitore del contatto di flettersi e curvarsi impedendo al reed di incrinarsi Inoltre rimane resistente agli aumenti di temperatura mentre alcune miscele possono ammorbidirsi determinando uno spostamento del reed conseguenti falsi allarmi in quanto il TE g Le attivit di manutenzione devono essere contatto viene allontanata dal Si eseguite da personale qualificato e da magnete l contatti magnetici devono ditte abilitate garantire una serie di 10 000 000 cicli di apertura e chiusura Eseguire una prova per verificare l allineamento del magnete sull interruttore ed eventualmente eseguire una registrazione di detti dispositivi Sostituire i contatti magnetici ed i relativi interruttori quando usurati Verificare la corretta posizione dei contatti magnetici sulle porte e o sulle finestre e che non ci siano fenomeni di corrosione Verificare che il magnete coincida perfettamente sull interruttore
130. tallata una centrale che presieder gli edifici B2 B3 B4 e B5 presso i quali stato comunque installato un pannello di gestione e visualizzazione remota degli interventi Questa centrale collegata alla centrale principale dell edificio principale In tutti gli ambienti oggetto dell intervento sono stati installati dei rivelatori di fumo di tipo ottico indirizzabili In corrispondenza alle uscite di sicurezza sono stati installati all interno di appositi contenitori con vetro frangibile pulsanti per la segnalazione manuale dell allarme incendio Per la segnalazione di allarme incendio sono stati installati lungo i corridoi in posizioni ed in quantit che consenta la miglior diffusione possibile dell allarme pannelli con segnalazione ottica lampeggiante ed acustica Tutte le apparecchiature sopra descritte sono collegate per mezzo di una rete di linee chiuse ad anello loop alla centrale di rivelazione fumi E csa JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 La centrale oltre al costante controllo di rivelatori e pulsanti in caso di allarme sar in grado di segnalare la singola apparecchiatura interessata dall evento guasto segnalazione di
131. te poich qualsiasi componente anche se utilizzato correttamente non pu mantenere invariate nel tempo le proprie prestazioni e caratteristiche di sicurezza principali obbiettivi della manutenzione sono conservare le prestazioni ed il livello di sicurezza iniziale dell impianto contenendo il normale degrado ed invecchiamento dei componenti ridurre i costi di gestione dell impianto evitando perdite per mancanza di produzione a causa del deterioramento precoce dell impianto stesso rispettare le disposizioni di legge In questo documento vengono pianificati e programmati gli interventi di manutenzione ed identificate le loro modalit esecutive secondo le esigenze gestionali ed organizzative dell edificio attivit in cui l impianto installato Ft SI JOB impianti srl mi nici via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA i H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 ee DATI GENERALI CANTIERE Denominazione Comprensorio Ex Ospedale Sanatorio di Trieste nuova sede S 1 S S A Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati Indirizzo Via Bonomea 265 34100 TRIESTE PROFESSIONISTI INTERPELLATI Progettazione impianti elettrici Prof Ing M Strada STEAM S r l Assistenza alla progettazio
132. teriali metallici a causa della combinazione con sostanze presenti nell ambiente ossigeno acqua anidride carbonica ecc umidit o scarsa ventilazione La ortogonalit dei telai mobili rispetto a quelli fissi dovuta generalmente per la mancanza di Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate VENTENNALE Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate QUADRI ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE stione Apparecchio meccanico di manovralTutte le eventuali operazioni dopo aver Difetti di funzionamento dei contatti che per ragioni di sicurezza assicura tolto la tensione devono esserefausiliari Difetti di funzionamento delle nella posizione di aperto una distanza di effettuate con personale qualificato e molle Difetti di funzionamento degli sezionamento che soddisfa a condizioni dotato di idonei dispositivi di protezione sganciatori di apertura e chiusura Corto specificate Un sezionatore capace dilindividuali quali guanti e scarpe isolanti circuiti dovuti a difetti nell impianto di aprire e chiudere un circuito quando la messa a terra a sbalzi di tensione corrente interrotta o stabilita di sovraccarichi o ad altro Difetti dovuti intensit trascurabile o quando la all eccessiva polvere presente all interno manovra non produce alcun delle connessioni o alla presenza di cambiamento apprezzabile della
133. ti di protezione e di inverter Gli utilizzatori pi comuni sono isolamento dispositivi di sicurezza e allarme impianti di illuminazione di emergenza impianti di elaborazione dati gruppi di continuit sono formati da trasformatore di ingresso raddrizzatore caricabatteria batteria di accumulatori invertitore commutatori Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllo del corretto funzionamento della strumentazione Verifica delle corrette condizioni di ventilazione Verifica del corretto funzionamento del by pass statico se attuabile da pannello di controllo dell UPS o del modulo di parallelo Controllo efficienza delle batterie autonomia prevista da progetto pulizia ingrassaggio e serraggio dei morsetti corretto livello del liquido e densit elettrolito Controllo del serraggio dei collegamenti elettrici Controllo dei valori di tensione e corrente erogati in rapporto alla batteria di accumulatori alimentata Verifica della continuit elettrica del conduttore di protezione di terra Prova di simulazione della Mancanza di rete eseguita togliendo l alimentazione dell interruttore generale a monte del sistema UPS Durante questa fase dovr essere verificata l efficienza delle batterie e la configurazione funzionalit di gestione che consente la chiusura corretta Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda al
134. tica di sicurezza Le linee principali e secondarie di distribuzione di tutte le reti sono state realizzate con cavi multipolari o unipolari tipo FG7 0 M1 di tipo a bassissimo sviluppo di fumi opachi ed emissione di gas tossici e corrosivi posati entro canali metallici fissati lungo i quattro cavedi verticali previsti per gli impianti elettrici cavedi E01 E04 Per la sola rete LS i cavi sono del tipo resistenti all incendio secondo CEI 20 36 CEI 20 45 Le canalizzazioni per il contenimento di detti cavi sono riassumibili nelmodo seguente Tubazioni in PET PVC rigido e o flessibile posate entro scavo predisposto per tutti i collegamenti in cavo con posa interrata RA JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 H amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Tubazioni in PVC annegate nel massetto in calcestruzzo per la posa delle linee di alimentazione degli impianti al piano terra dell edificio Allo scopo di consentire il collegamento fra le dorsali in tubo e gli impianti terminali saranno previsti pozzetti dai quali saranno derivate le linee fino a cassette a parete all interno delle quali saranno effettuate le derivazioni con morsettiera per proseguire poi fino al punto terminale mediante
135. tificata ISO 9001 2000 9165 JOB1 Rifrattore apparecchio di illuminazione Riflettore apparecchio di illuminazione Lampade fluorescenti Lampade alogene Lampade a vapore di sodio Lampade a vapori di mercurio Lampade a ioduri metallici Lampade ad incandescenza Palo per apparecchio di illuminazione IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA Apparecchio di illuminazione APPARECCHI DI COMANDO ED UTILIZZAZIONE Prese a spina per uso domestico e similare Perse a spina per uso industriale Rivelatori di presenza Comandi luce IMPIANTO DI TERRA E PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE Sistema di dispersione Conduttore di protezione Sistema di equipotenzializzazione Impianto di protezione esterno Limitatori di sovratensione IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA GENERALE E LOCALIZZATO Unit centrale Amplificatore Base microfonica standard Base microfonica per emergenze Diffusore sonoro IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO Centrale JOB impianti srl via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 e mail info jobimpianti it www jobimpianti it E H amp S Certificata OHSAS 18001 1999 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Tabella 1002 Tabella 1003 Tabella 1004 Tabella 1005 Tabella 1006 Tabella 1007 Tabella 1008 Tabella 1101 Tabella 1102 Tabella 1103 Tabella 1201 Tabella 1202 Tabella 1203 Tabel
136. tivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Regolare le soglie di assorbimento e delle tensioni del ricevente e dell emittente Sostituire la lente del rivelatore quando si vuole incrementare la portata ALL OCCORRENZA Sostituire i rivelatori quando deteriorati o quando non in grado di svolgere la propria funzione ALL OCCORRENZA Verificare che il led luminoso indicatore di funzionamento sia efficiente Verificare che l emittente il ricevente e la fascia infrarossa siano funzionanti Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate APPARECCHI DI COMANDO ED UTILIZZAZIONE COMANDI LUCE e Gli interruttori di comando interruttori Tutte le eventuali operazioni devonofRonzii accumulo di depositi vari polvere deviatori invertitori pulsanti attivano essere effettuate dopo aver tolto ecc sui dispositivi da uno o pi punit un apparecchio tensione all impianto Devono essere utiizzatore lampada motore ecc effettuate da personale qualificato e dotato di idonei dispositivi di protezione individuale DPI 0704 Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllare lo stato di pulizia delle apparecchiature Verificare l intergrit delle carcasse delle apparecchiature la tenuta delle protezioni guarnizioni coperchi ecc controllare che sugli alveoli no
137. tremit negli impianti quell elemento atto alla conduzione edja fune una calata ogni 25 m negli alla dispersione a terra della corrente dilimpianti a maglie con un minimo di due Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Sostituire le parti danneggiate o deteriorate ALL OCCORRENZA Verificare che i componenti del sistema siano ben agganciati tra di loro che i bulloni siano serrati e che vi siano gli anelli di collegamento Verificare che i componenti del sistema siano in buone condizioni Verificare l integrit dei sistemi di isolamento contro le tensioni di contatto e passo delle calate al di sotto dei 3m dal piano di calpestio Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI TERRA E PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE LIMITATORI DI SOVRATENSIONE e Dispositivo SPD per limitare lelLl utente deve verificare che i limitatori dilAccumuli di polvere all interno delle 0805 sovratensioni e deviare le sovracorrenti sovratensione installati siano idoneilconnessioni Intervento modulo di Esso comprende almeno unjrispetto all impianto Verificare che i protezione componente non lineare limitatori di sovratensione siano installati correttamente in modo da evitare guasti all impianto Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate E
138. tro Difetti collegati l energia elettrica proveniente cortocircuito a valle della spina Tutte le collegamento di taratura d dalla linea principale di adduzione eventuali operazioni devono essere protezione Non funzionamento Sono generalmente sistemate in appositi effettuate dopo aver tolto tensione dell interruttore d interblocco mancato spazi ricavati nelle pareti o a pavimentojall impianto Devono essere effettuatel ingaggio della spina ad interruttore cassette Le prese a spina per uso da personale qualificato e dotato dilchiuso impossibilit di estrazione della industriale prese CEE sono idonee per idonei dispositivi di protezione spina Accumulo di depositi vari polvere ambienti ove sia previsto un servizio individuale DPI ecc sui dispositivi gravoso con forti urti o vibrazioni Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Controllare lo stato di pulizia delle apparecchiature Verificare l intergrit delle carcasse delle apparecchiature la tenuta delle protezioni guarnizioni coperchi ecc controllare che sugli alveoli non vi siano tracce di surriscaldamento e la funzionalit generale del frutto Controllare la correttezza delle tensioni sulla presa Per le prese con interruttore di blocco controllare l effettivo ingaggio della spina ad interruttore chiuso e l impossibilit di estrazione Per le prese con fusibili controllare l efficace serraggio dell el
139. tti i morsetti delle connessioni e o dei fissaggi Sostituire la batteria di alimentazione ausiliaria quando occorre Eseguire la sostituzione del pannello degli allarmi quando non rispondente alla normativa QUINICENNALE Verificare le connessioni del pannello allarme alla centrale Verificare inoltre la carica della batteria ausiliaria e la funzionalit delle spie luminose del pannello Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E SPEGNIMENTO ELETTROMAGNETE contatti magnetici sono composti da l contatti magnetici devono essere Fenomeni di corrosione che possono due scatoline una provvista dilrivestiti di rodio o rutenio e devonoljverificarsi per esposizione a valori eccessivi interruttore e una da un piccololessere sigillati ermeticamente in azoto dell umidit degli ambienti Difetti di magnete Di questi contatti ne esistono secco In tal modo viene offertalfunzionamento del magnete dovuti ad di due tipi quelli che si aprono lun ottima protezione contro accumuli di materiale polvere sporco avvicinando il magnete e quelli chell incollamento e si fornisce un ambiente ecc sullo stesso Anomalie di aggancio invece si chiudono La scatolina privo di umidit che impedisce laldel magnete sull interruttore dovuti al non provvista dell interruttore verr applicata formazione di corrosione Inoltre ilallineamento dei dispositivi sullo
140. uperficiali con detergenti idonei Regolazione degli elementi di ancoraggio dei riflettori Verificare la corretta posizione e l integrit superficiale del riflettori Per le caratteristiche specifiche dell elemento tecnologico in esame si rimanda alle schede tecniche allegate IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA LAMPADE FLUORESCENTI Durano mediamente pi di quelle alTutte le eventuali operazioni dopo aver Abbassamento del livello di illuminazione incandescenza e adoperandoljtolto la tensione devono essere dovuto ad usura delle lampade alimentatori adatti hanno un ottimafeffettuate con personale qualificato e ossidazione dei deflettori impolveramento efficienza luminosa fino a 100 dotato di idonei dispositivi di protezione delle lampade Possibili avarie dovute a lumen watt L interno della lampada individuali quali guanti e scarpe isolanti corto circuiti degli apparecchi usura degli ricoperto da uno strato di polvere Evitare di smontare le lampade quando accessori apparecchi inadatti fluorescente cui viene aggiunto sono ancora calde una volta smontate mercurio a bassa pressione Lalle lampade esaurite queste vanno radiazione visible determinatalsmaltite seguendo le prescrizioni fornite dall emissione di radiazioni ultraviolette dalla normativa vigente e conservate in del mercurio emesse appena lajluoghi sicuri per evitare danni alle lampada inserita in rete che persone in caso di rottura del bulbo di reagisco
141. usiliari Difetti di funzionamento delle dell energia elettrica all apparire di una effettuate con personale qualificato e molle Difetti di funzionamento degli sovratensione Tali interruttori possono dotato di idonei dispositivi di protezione sganciatori di apertura e chiusura Corto essere dotati dei seguenti accessori a individuali quali guanti e scarpe isolanti circuiti dovuti a difetti nell impianto di comando a motore carica molle messa a terra a sbalzi di tensione sganciatore di apertura sovraccarichi o ad altro Difetti dovuti sganciatore di chiusura all eccessiva polvere presente all interno contamanovre meccanico e contatti delle connessioni o alla presenza di ausiliari per la segnalazione di aperto umidit ambientale o di condensa Difetti chiuso dell interruttore di collegamento o di taratura della protezione Disconnessione dell alimentazione dovuta a difetti di messa a terra di sovraccarico di tensione di alimentazione di corto circuito imprevisto Surriscaldamento che pu provocare difetti di protezione e di isolamento Le attivit di manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e da ditte abilitate Pulizia generale utilizzando aria secca a bassa pressione e o con aspirapolvere Eseguire il serraggio di tutti i bulloni dei morsetti e degli interruttori Controllo a vista dell interruttore e di tutte le articolazioni presenti sull apparecchiatura Verifica del movimento e se necessario reg
142. vano gi adibito a server room vano IT1 Questo nodo di centro stella connesso agli altri nodi periferici per mezzo di dorsali in cavo fibra ottica e multicoppia telefonico Le dorsali per servire i rispettivi armadi di piano dell edificio principale con percorsi differenti saranno una per piano per il corpo A una per piano per il corpo B ed una per piano per il corpo C Ai nodi lontani campus si andr con cavo ottico Monomodale a quelli vicini con cavo multimodale Fat CSI JOB impianti srl mi nica via sondrio 1 33100 udine italy tel 39 0432 545947 fax 39 0432 545942 EA gt amp S e mail info jobimpianti it www jobimpianti it Certificata ISO 9001 2000 Certificata OHSAS 18001 1999 9165 JOB1 9192 JOB2 cap soc 71 700 00 i v r i udine c f p iva 01646770303 cciaa udine 186197 Il nodo primario NP1 ubicato nel vano IT1 fisicamente realizzato con pi armadi a pavimento nei quali sono alloggiate le apparecchiature attive gli accessori di permutazione tipici del cablaggio le terminazioni di dorsale e quelle della distribuzione Nello stesso vano IT sono posate la centrale telefonica d edificio gli apparati di controllo ed i server di rete d impianto Il cablaggio verticale allaccer il nodo primario agli altri armadi di zona a cui sono connesse le utenze attraverso il cablaggio orizzontale EDIFICI SATELLITE A1 B1 B2 B3 B4 B5 Criteri di progetto e struttura generale dell
143. ventuali operazioni dopo aver distribuire ai vari livelli dove sonoltolto la tensione devono essere installati l energia elettrica proveniente effettuate da personale qualificato e dalla linea principale di adduzione dotato di idonei dispositivi di protezione Sono supporti o carpenterie che servono individuali quali guanti e scarpe isolanti a racchiudere le apparecchiature Nel locale dove installato il quadro elettriche di comando e o a preservare ildeve essere presente un cartello sul circuiti elettrici quadri del tipo a media quale sono riportate le funzioni degli tensione MT sono anche definiti cabinelinterruttori le azioni da compiere in caso elettriche per il contenimento dele di emergenza su persone colpite da apparecchiature di MT folgorazione Inoltre devono essere presenti oltre alla documentazione dell impianto anche i dispositivi di protezione individuale e i dispositivi di estinzione incendi Eseguire la pulizia interna ed esterna con aspirapolvere e o soffiando aria secca a bassa pressione Eseguire il controllo visivo per verificare l integrit dell apparecchiatura e delle strutture di protezione contro i contatti diretti Controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni Verificare la continuit dei conduttori di terra delle strutture metalliche quadri portelle schermi e reti di protezione e delle apparecchiature installate Verificare l efficienza dei dispositivi di blocco serrature di sicurezza fine

Fascicolo manutenzioni impianti elettrici e speciali

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