Home

manuale operativo tecniche immunoematologiche

1. gt Centrifugare nella centrifuga dedicata gt Leggere e interpretare il risultato il risultato Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 46 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO E E EMILIA ROMAGNA TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264 6 21 CROCIATURA A CALDO A Utilizzare schedine Neutral in termostato B Siero del paziente a caldo a bagnomaria per 10 minuti X Centrifugare a 3500 per 3 minuti separare il siero e tenerlo a caldo A Preparare la sospensione delle emazie dei donatori al 3 5 utilizzando S F calda E 40 ul di siero del paziente D 40 pl di antisiero anti IgG non va preriscaldato T 10 ul di emazie del donatore i H Incubare a 37 C per 30 minuti D Centrifugare 9 Leggere il risultato Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 47 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedal
2. 1 Schedine Ortho Biovue System anti IgG C3d polispecifiche Panel A B 2 Schedine Ortho Biovue System NEUTRAL Panel C 3 Campione di sangue con anticoagulante EDTA o siero 4 RESOLVE panel A B o C 5 Centrifuga Ortho dedicata per schedine 6 Incubatore Ortho per schedine 7 Centrifuga per provette Heraus Sephatech Megafuge 1 0 8 Pipette calibrate 9 Puntali 10 Fisiologica PROCEDIMENTO MANUALE 1 Utilizzare due schedine Ortho Anti IgG C3d polispecifiche contrassegnate con il cognome del paziente 2 Numerare da 1 a 11 le colonne in caso di Panel A o C da 12 a 22 in caso di Panel B e contrassegnare con A l ultima colonna Autocontrollo Emazie Paziente Siero Paziente Pipettare 50 ul di Bliss Pipettare 40 ul di plasma o siero del paziente 5 Pipettare 10 ul di emazie di ciascun boccetto del pannello utilizzato per l identificazione degli anticorpi irregolari nelle colonne corrispondenti Nel Pozzetto A pipettare 10 ul di emazie del paziente sospese in fisiologica al 3 5 Incubare per 15 minuti a 37 C 8 Centrifugare con centrifuga ORTHO e leggere 1 risultati mp da PROCEDIMENTO MANUALE IN FISIOLOGICA 1 Utilizzare due schedine Ortho NEUTRAL contrassegnate con il cognome del paziente 2 Numerare da 1 a 11 le colonne in caso di Panel A o C da 12 a 22 in caso di Panel B e contrassegnare con A l ultima colonna Autocontrollo Emazie Paziente Siero Paziente 3 Pipettare 40 ul di plasma o siero del pazient
3. SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 8 RICERCA E IDENTIFICAZIONE DELLE AGGIUTININE A FRIGORE Le agglutinine a frigore sono autoanticorpi che a basso titolo non oltre 1 32 1 64 e a range termico ristretto non oltre la temperatura di laboratorio non rivestono carattere patologico ma se sono presenti a titoli elevati e ad escursione termica ampia fino ad agire a temperatura corporea sono da considerarsi patologiche Pertanto l individuazione della specificit degli autoanticorpi freddi pu avere valore nella gestione del paziente e nell inquadrare la malattia che sta alla base delle forme secondarie mononucleosi infettiva o infezione da micoplasmi Scopo della presente istruzione di lavoro e quello di evidenziare la presenza delle agglutinine a frigore patologiche e verso quali determinanti gruppo ematici sono dirette Verificare la significativit dell anticorpo eventualmente riscontrato mediante titolazione che si rende necessaria nel caso in cui si riscontri una positivit gt 1 gt 4 MATERIALI OCCORRENTI 1 Schedine Ortho NEUTRAL Biovue System 2 N 1 provetta paziente da siero tappo rosso o beige N 1 provetta paziente da emocromo tappo viola I campioni devono essere prelevati
4. antisiero specifico Anti Kp b Coombs Poly Incubare 10 min a 37 C Incubare 10 min a 37 C Anti Lu a Coombs Poly Centrifugare 5 min Centrifugare 5 min Anti Lu b Coombs Poly Leggere Lettura Anti Xga Coombs Poly Anti cellano Coombs Poly Anti Kidd a Neutral o Reverse Anti kidd b Neutral o 10 ul di emazie al 4 40 Reverse ul di antisiero specifico Anti C w Neutral o Centrifugare 5 min Reverse Lettura Anti Le a Reverse 10 ul di emazie al 4 40 Anti Le b Reverse ul di antisiero specifico Anti M Incubare 10 min a TA Diluizione 1 15 Neutral o Centrifugare 5 min 20 ul 280 ul di Reverse Leggere fisiologica Anti P1 Neutral o Reverse 10 ul di emazie al 4 40 ul di antisiero specifico Anti N Neutral 50 ul di Fisiologica Diluizione 1 3 Incubare 10 min Centrifugare 5 min Lettura Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 52 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIEA RTIMENTO DIP STOLOCILE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 25 TIPIZZAZIONE MANUALE Prima di procedere alla ricerca dell antigene che si deve tipizzare l analista deve preparare gt Un
5. in soluzione fisiologica METODICA Centrifugare il campione a 3000 rpm per 5 minuti Allestire 2 titolazioni in parallelo amp Titolazione che utilizza siero o plasma del paziente in esame contro emazie test standard dello stesso gruppo del donatore di rene amp Titolazione che utilizza siero o plasma del paziente in esame contro emazie del donatore di rene Per ogni titolazione n Preparare a parte 12 provettine contrassegnate con il nome del paziente e con i valori della diluizione scalare a raddoppio che si vuole eseguire 2 4 8 16 32 64 128 256 512 1024 2048 n Pipettare in ogni provettina 200 ul di Soluzione Fisiologica n Aggiungere 200 ul di siero campione NON NEUTRALIZZATO nella prima Provettina contrassegnata 2 mescolare e trasportare 200 ul di miscela siero fisiologica nella seconda provettina m Continuare cos fino all ultima provettina n Gettare via gli ultimi 200 ul che rimangono nel puntale n Contrassegnare n 2 serie di 12 colonnine o quante sono le diluizioni gi preparate di una schedina Ortho NEUTRAL ogni schedina ha 6 colonnine con il nome del paziente e i valori delle diluizioni per anti A e o B Nella prima serie specificare che si tratta delle emazie test del commercio mentre nelle seconde delle emazie del donatore n Pipettare 40 ul di siero precedentemente diluito nelle rispettive colonnine n Aggiungere in ogni colonnina 10 ul di emazie test A1 e o B Affirmagen Ortho nella
6. nella prima serie e invece le emazie del donatore diluite al 3 5 nella seconda serie n Incubare a Temperatura Ambiente per 30 minuti Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 30 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E MEDICINA DI LABORATORIO Paha TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264A n Centrifugare n Leggere il risultato PREPARAZIONE DELLE EMAZIE DEL DONATORE gt Lavare le emazie per 3 volte con Soluzione Fisiologica gt Prendere 40 ul di cellule paccate e aggiungere 960 ul di Soluzione Fisiologica 4 gt Perle emazie standard Affirmagen utilizzarle come sono 3 5 INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Mediante la valutazione dello score si pu individuare la diluizione in cui l agglutinazione a 1 weak end point C TRATTAMENTO DEL SIERO PLASMA CON DITIOTREITOLO DTT PER NEUTRALIZZARE GLI ANTICORPI NATURALI Serve per differenziare e neutralizzare nel siero in esame l attivit anticorpale gruppoematica IgM dalle IgG in quanto il DTT rompe i ponti sulfidrilici delle IgM ma non delle IgG e IgA Notoriamente le IgM sono composte da pentameri cio da 5 subunit immunoglobuliniche di
7. Andare sul quadratino zigrinato nero e cliccarci sopra e si apre un comando per bippare i vari barcodes delle prove crociate e Terminato l inserimento dei barcode cliccare su OK e Ricompare la lista di lavoro delle PX e confermare e Infine cliccare su TRASMISSIONE A QUESTO PUNTO L OPERATORE TROVERA LA LISTA DI LAVORO SUL SULLA SCHERMATA PRINCIPALE DELLO STRUMENTO INNOVA I O III E POTRA PROCEDERE ALL ESECUZIONE DELLE PROVE DI COMPATIBILITA 6 4 2 TRASMISSIONE DELLA LISTA DI LAVORO DEI TYPE AND SCREEN Per trasmettere la lista di lavoro inserita precedemente in fase di accettazione vedi procedure dedicate dalla schermata principale procedere nel seguente ordine Laboratorio Strumenti Autovue Innova I o III cliccare sull icona Trasmissione Lista di lavoro Compare una schermata dove vanno inseriti e Dadataa data inserire la data dell accettazione dell esame Livello di abilitazione 1 Bippare con lo scanner ottico sul barcode del TYPE AND SCREEN Selezionare la voce CONFERMA Compare quindi la lista di lavoro con i gruppi di verifica da trasmettere e selezionare TRASMISSIONE Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 12 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIEA RTIMENTO DIP
8. CQAUTOREADER e ESEGUI Estrarre la cassetta di taratura dal contenitore accertarsi che sia pulita in caso contrario provvedere alla rimozione di eventuali residui con un panno morbido Aprire il COPERCHIO PRINCIPALE dello strumento e inserire la cassetta in posizione 12 del CASUNCA avendo cura che l etichetta bianca presente sulla cassetta sia rivolta verso sinistra rispetto all analista Posizionata la biocard provvedere alla chiusura del coperchi principare e sfiorare il pulsante CONTINUA 6 7 3 SMALTIMENTO RIFIUTI AI termine delle manutenzioni dopo avere verificato l esito di conformita dei rapporti i rifiuti vengono eliminati come rifiuti speciali nell apposito contenitore Riferimento MANUALE AD USO DEGLI OPERATORI SANITARI per rifiuti Ospedalieri dell Azienda Ospedaliera di Parma vedi paragrafi inerenti ai rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo 6 7 4 REGISTRAZIONE DELLE ATTIVITA Ciascuna delle attivit di manutenzione deve essere registrata nelle schede strumenti relative in riferimento a quanto riportato in Istruzione Operativa Cod 1 0 07 vedi Allegato 1 2 3 4 per controlli e manutenzioni ordinarie e Allegato 5 6 7 8 per manutenzioni straordinarie Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 20 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale
9. I018L26A 6 MODALITA OPERATIVE 6 1 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA NEL SETTORE IMMUNOEMATOLOGIA PROVE CROCIATE Sui Pazienti che devono ricevere sacche di sangue da donatori vengono di regola eseguiti 1 seguenti test immunoematologici mediante metodo in schedina con l utilizzo della strumentazione in uso ORTHO AutoVue Innova e relativi reagenti e materiale vedi tab 1 di 1 Tab 1 di 1 Accesso Profilo su Descrizione Materiale schedine Reagenti Innova Schedine Biovue System Anti IgG Cross match tra siero C3d polyspecific Soluzione fisiologica per del ricevente ed emazie Schedine Biovue System diluizione delle emazie dei donatori antiA antiB antiD Gruppo ABO Rh Schedine Biovue Ortho Bliss PROVA test diretto e test anti A antiB anti AB anti CROCIATA indiretto in caso di GRE D antiCDE Control Affirmagen A B O PAZIENTI Schedine Reverse Diluent Biovue Soluzione fisiologica per diluizioni FENOTIPO KELL antiC antiE antic antie antiK Control delle emazie TYPE amp Riera anl corp Schedine Biovue System Anti IgG I Oribe Bu CRESTE SCREEN irregolari Test di C3d polyspecific Surgiscreen S S S eritrociti di Coombs indiretto gruppo 0 GRUPPO DI Gruppo ABO Rh test Schedine Biovue System anti A anti Soluzione fisiologica per VERIFICA diretto B anti D diluizione delle emazie Gruppo ABO Rh test Schedine Biovue System Ortho Bliss Predepositi GRUPPO DI diretto
10. STOLOCILE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 4 3 TRASMISSIONE DELLE LISTE DI LAVORO DEI GRUPPI PAZIENTI Per trasmettere la lista di lavoro inserita precedemente in fase di accettazione vedi procedure dedicate dalla schermata principale procedere nel seguente ordine Laboratorio Strumenti gt Autovue Innova I o III gt cliccare sull icona Trasmissione Lista di lavoro Compare una schermata dove vanno inseriti e Dadataa data inserire la data dell accettazione dell esame e Sei gruppi sono stati inseriti in ROUTINE nella voce TIPO DI ACCESSO selezionare L Se invece sono stati inseriti come URGENTI non mettere nulla e Livello di abilitazione 1 e Selezionare la voce ESAMI IN CORSO solo se la prima trasmissione della giornata dalla seconda in poi selezionare anche la voce ESAMI NON INVIATI Se i gruppi sono stati inseriti in urgenza bippare invece il relativo barcode e Selezionare la voce CONFERMA e Compare quindi la lista di lavoro con i gruppi da trasmettere e selezionare TRASMISSIONE 6 4 4 TRASMISSIONE DELLE LISTE DI LAVORO DELLA PROFILASSI MEN Per trasmettere la lista di lavoro inserita precedemente in fase di accettazione vedi procedure dedicate dalla schermata principale procedere nel seguente ordine Labor
11. UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 1018L26A 6 17 TCI Il TCI ha lo scopo di individuare nel siero di tutti i pazienti all atto di ricevimento delle richiesta la presenza di eventuali anticorpi antieritrocitari che possono provocare reazioni emolitiche anche gravissime o fatali Questo test viene utilizzato nelle prove di compatibilit pretrasfusionale nell esecuzione del Type and Screen T amp S nelle ricerche sul siero materno per la diagnosi di malattia emolitica del neonato MEN o su quello di pazienti per la diagnosi di malattia emolitica autoimmune MEA nelle ricerche sierologiche che si istituiscono in caso di reazioni trasfusionali METODO ORTHO SU COLONNA procedura manuale MATERIALI OCCORRENTI Schedine Ortho BiovueSystem anti IgG C3d polispecifiche Campione di sangue mescolato con anticoagulante EDTA Surgiscreen Centrifuga Ortho dedicata per schedine Incubatore Ortho per schedine Centrifuga per provette Heraeus Sephatech Megafuge 1 0 Pipette calibrate Puntali Soluzione Fisiologica PROCEDIMENTO gt Utilizzare 3 colonnine della schedina Ortho Anti IgG C3d polispecifiche gt Contrassegnarle con S1 S2 S3 e il cognome e nome del paziente gt Pipettare 50 ul di soluzione a bassa concentrazione ionica in tampone fosfato utilizzato come soluzione di risospensione o soluzione additiva Bliss
12. di seguito progressivamente fino all ultima provetta Poi gettare gli ultimi 100 ul che restano nel puntale In tal modo si sono ottenute delle diluizioni progressive YN 3 TRASFERIRE LE DILUIZIONI NELLE SCHEDINE DIAMED IgG In ciascuna microcolonna della schedina DIAMED gi precedentemente titolata porre 50 ul di sospensione del donatore all 1 25 ul del siero plasma diluito con la stessa titolazione della rispettiva provetta Nelle microcolonne della serie con le emazie standard procedere nello stesso modo 4 INCUBARE LE SCHEDINE PER 15 MINUTI A 37 C NELL APPOSITO TERMOSTATO 5 CENTRIFUGARE LE SCHEDINE PER 10 MINUTI A 85 g NELL APPOSITA CENTRIFUGA DIAMED Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 33 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 LEGGERE I RISULTATI INTERPRETAZIONE Individuare come end point la diluizione in cui l agglutinazione 1 weak e segnare il risultato Stoccaggio sieri paziente Ad ogni titolazione stoccare a 20 C un campione di siero plasma del paziente non neutralizzato
13. dimostra la presenza di uno o pi anticorpi antieritrocitari nel siero in esame quindi la Prova Crociata Positiva e il sangue del donatore non compatibile con il siero del paziente Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 56 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A In caso di negativit le emazie non agglutinate precipiteranno sul fondo del pozzetto della colonnina dove formeranno un fondello Tale negativit indica che il sangue del donatore compatibile con il siero del paziente e la prova crociata si definisce Negativa Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 57 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO E E EMILIA ROMAGNA TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 28 RICERCA VARIANTE D L
14. e conservati in condizionamento termico a 37 C fino all arrivo nel pi breve tempo possibile presso il SIMT 3 Provette monouso 4 Pipette calibrate 5 SE 6 Emazie di neonato I neg Diamed 7 Surgiscreen 8 Incubatore Ortho per schedine 9 Centrifuga Ortho per schedine 10 Bagnomaria a 37 C 11 Puntali PREPARAZIONE SIERO DEL PAZIENTE Fare coagulare il campione provetta tappo rosso a 37 C a bagnomaria per circa un ora Dopo aver verificato la separazione emazie siero non occorre centrifugare il campione ma il siero deve essere immediatamente utilizzato o se l analisi viene eseguita il giorno successivo separato e conservato a 4 C PREPARAZIONE EMAZIE DEL PAZIENTE A Le emazie del paziente si preparano al momento o il giorno successivo diluendole in S F al 3 5 PREPARAZIONE EMAZIE NEONATO N Sono pronte all uso PREPARAZIONE EMAZIE DONATORE S Utilizzare il Surgiscreeen e unire in una provettina 5 gocce di S1 Sgocce di S2 5 gocce di S3 Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 21 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DI TABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMU
15. emazie in esame TEST IN PROVETTA Materiali Lectina anti A1 Ditta Ortho Diagnostics 3 provettine Un campione ematico in EDTA del paziente Sospensione di eritrociti standard A1 AFFIRMAGEN o AFFIRMAGEN 4 Ditta Ortho Diagnostics Sospensione di eritrociti standard A2 AFFIRMAGEN o AFFIRMAGEN 4 Ditta Ortho Diagnostics METODICA Etichettare le 3 provettine PAZIENTE Controllo POSITIVO Controllo NEGATIVO Preparare una sospensione di eritrociti in esame al 3 5 in soluzione salina isotonica Aggiungere ad ogni provetta 1 gt 50 ul di lectina anti A1 Aggiungere 1 gt 50 ul di eritrociti in esame nella provetta PAZIENTE Aggiungere 1 gt 50 ul di eritrociti A1 alla provetta del Controllo POSITIVO Aggiungere 1 gt 50 ul di eritrociti A2 alla provetta del Controllo NEGATIVO Mescolare bene centrifugare a 1000 rpm per 1 minuto e leggere INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI E TEST DI CONTROLLO La presenza dell antigene A1 dar agglutinazione nella provetta test la mancata agglutinazione indicher la sua assenza e sar interpretato come A2 Fondamentale il corretto risultato dei controlli POSITIVO con agglutinazione presente e NEGATIVO con agglutinazione assente NB Una determinazione rapida si pu fare su piastra 1 Contrassegnare 3 pozzetti 1 Paziente 2 K Pos 3 K Neg 2 Aggiungere ai 3 pozzetti I gt 50 ul di Lectina anti AI 3 Aggiungere 1 gt 50 ul di emazie del Paziente nel pozzet
16. il software RESOLVIGEN Ortho Clinical Diagnostics SOFTWARE RESOLVIGEN F un ausilio informatizzato fornito da Ortho Clinical Diagnostics nell interpretazione dei pannelli per la identificazione di anticorpi irregolari nel siero di pazienti o donatori Operazioni preliminari periodicamente in posta elettronica vengono inviati da Ortho nella persona di Nicolini ai nominativi dei dirigenti medici e biologi i file Ortho con gli aggiornamenti dei lotti nuovi dei vari tipi di reagenti necessari per la ricerca e identificazione degli anticorpi irregolari es Biovue Ficin Surgiscreen Occorre salvarli su un supporto informatico floppy chiave USB e inserirli nel software Resolvigen al fine di consentire la successive procedura di lettura e interpretazione dei pannelli Ortho Procedere cos l inserire il floppy o chiave USB 2 nel programma Resolvigen selezionare MENU PANNELLI 3 IMPORTA PANNELLI conviene importarli tutti 4 RICARICA 5 OK Compaiono i pannelli VALIDI anche se in memoria ha ancora quelli scaduti Una volta caricati togliere il floppy o chiave USB N B Per la prima volta che importiamo es Panel B chieder oltre al lotto anche la metodica Coombs IgG C3d e il tipo di pannello Panel B N B Si possono vedere facendo un doppio clic e si possono stampare selez nel Men Pannelli stampa 6 inserire la chiavetta USB dedicata disponibile all interno del manualetto di istruzione all uso 7 Acced
17. pl 300 pl 300 pl 300 pl Siero 300 ul 3 Allestire 2 schedine NEUTRAL della ditta Ortho contrassegnando ciascuna colonnina in sequenza con una diluizione in raddoppio partendo da 1 2 1 4 1 8 1 16 1 32 1 64 1 128 1 256 1 512 1 1028 1 2048 1 4096 4 Da ogni provetta con le diluizioni a scalare prelevare 40 pl e dispensarle nella corrispettiva colonna della schedina es prelevare 40 pl dalla provetta 1 2 e dispensarla nella colonna 1 2 Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 23 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIRI DTEATOLOCIAE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A della schedina prelevare 40 pl dalla provetta 1 4 e dispensarla nella colonna 1 4 e cos di seguito 5 In ogni colonna dispensare 10 pl di emazie test quelle verso cui si riscontrata la positivit emazie adulto oppure emazie di neonato o le emazie autologhe del paziente 6 Porre la schedina alla stessa temperatura di reazione a 4 C oppure 20 C o a 37 C in cui si era riscontrata la positivit nella fase di ricerca agglutinine per un tempo di almeno 30 minuti In taluni casi pu es
18. reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO 3 TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264 INTERPRETAZIONE Confrontare il risultato col profilo antigenico ANTIGRAM inserito della confezione del reattivo utilizzato per l identificazione dell anticorpo Il siero del paziente deve essere y Positivo con almeno 3 cellule con l antigene y Negativo con almeno 3 cellule senza l antigene affinch le probabilit che l anticorpo sia correttamente identificato siano gt 95 Inoltre solo se il paziente non stato recentemente trasfuso occorre tipizzare le emazie del paziente per l antigene corrispondente all anticorpo rilevato nel siero del paziente il risultato atteso negativo per la presenza del rispettivo antigene Infine l autocontrollo deve essere negativo Se non vengono soddisfatte queste condizioni bisogna testare altre cellule pannelli diversi anche con emazie test pretrattate enzimaticamente gli anticorpi diretti contro gli antigeni del sistema Rh D C E c e f Ve VS CW Kidd I e Lewis vengono potenziati dal trattamento enzimatico delle emazie i gruppi M N S Fya Fyb Xg vengono distrutti dagli enzimi Alternativamente possibile utilizzare
19. si ha un periodo di tolleranza per eseguire la manutenzione In Tab 1 vengono elencate le manutenzioni Tab 1 TIPO DI MANUTENZIONE SCADENZA COMPETENZE Decontaminazione puntale A f p sai giornaliera Tecnico di Laboratorio Svuotamento contenitore rifiuti liquidi Pulizia dello strumento Decontaminazione circuiti dei fluidi settimanale Tecnico di Laboratorio CQ AutoReader Semestrale inoltre tale attivit deve essere i eseguita ogni qual volta viene CQ del volume pipetta a Shi qu gt Tecnico esterno O C D sostituita la tubazione o il puntale della pipetta Straordinaria se lo strumento da errore puntale della pipetta posizionato non correttamente CQ posizione pipettatore Tecnico di Laboratorio Straordinaria tale manutenzione deve essere 3 Tecnico di Laboratorio eseguita se la pipetta danneggiata o Sostituzione puntale della pipetta otturata Straordinaria Procedura di sostituzione lampade eseguire se il CQ del lettore Tecnico esterno O C D automatico non superato MET S traordinaria Sostituzione filtro dell aria Siraordinar Tecnico esterno O C D eseguire se il filtro sporco Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 17 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SER
20. sospese al 3 5 amp Incubare per 60 a 370in bagnomaria Centrifugare e osservare l eventuale presenza di emolisi e agglutinazione registrare i dati amp Lavare manualmente per 3 volte con soluzione fisiologica e decantare Se Aggiungere 2 gocce di siero di Coombs polispecifico anti IgG C3d Centrifugare a 1500 rpm per 1 Osservare l eventuale presenza di agglutinati con l ausilio dell agglutinoscopio Registrare i risultati la ricerca positiva procedere con l identificazione dell anticorpo NB ALLESTIRE SEMPRE UN CONTROLLO POSITIVO UTILIZZANDO LE EMAZIE DI UN DONATORE DI GRUPPO 0 POS SOSPESE AL 3 5 E SIERO ANTI D BIOCLONE IgG IgM ortho Metodica LISS Coombs Allestire un n di provette contrassegnate con il nU identificativo dell unita Porre 2 gocce di plasma del paziente in ogni provetta Aggiungere una goccia di emazie del donatore sospese al 3 5 Aggiungere 2 gocce di soluzione potenziante LISS in ogni provetta Incubare per 10 a 37 C in bagnomaria Centrifugare e osservare l eventuale presenza di emolisi e agglutinazione e registrare i dati Lavare manualmente per 3 volte con soluzione fisiologica e decantare Aggiungere 2 gocce di siero di Coombs polispecifico anti IgG C3d Centrifugare a 1500 rpm per 1 Osservare l eventuale presenza di agglutinati con l ausilio dell agglutinoscopio Registrare 1 risultati Se la ricerca positiva procedere con l identificazione dell antic
21. A E IDENTIFICAZIONE DELLE AGGLUTININE A FRIGORE 21 6 9 TITOLAZIONE AGGLUTININE A FRIGORE sella 23 0 10 EPN cricca alla 25 6 11 TITOLAZIONE ANTICORPI ANTI A B NATURALI 27 6 12 SCREENING NEL TRAPIANTO DI RENE DA DONATORE A B 0 INCOMPATIBILE 28 6 13 DETERMINAZIONE DEGLI ANTICORPI ANTI A1 IRREGOLARI 35 6 44 TITOLAZIONE ANTI D collera 36 6 15 TITOLAZIONE ANTI C E ALTRI ANTICORPI ANTIERITROCITARI 37 6 160 WARM Pe EEE 38 617 TCL irc E E E EE E A 40 6 18 TYPE E SCREEN ossia 41 CIRO ARR EEA 43 6 20 PROVA CROCIATA IN DIAMED CON SIERO ANTI IgG i 46 6 21 CROCIATURAA CALDO lla 47 6 22 TEST DI COOMBS INDIRETTO CON EMAZIE FICINATE TCIE 48 6 23 IMMEDIATESPIN pelle aaa 49 6 24 TIPIZZAZIONE SU INNOVA LZ 34 rei 51 6 29 TIPIZZAZIONE MANUALE 53 6 26 DIAGRAMMA IN CASO DI CROCIATA POSITIVA 55 Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 2 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO si TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 27 PROVA CROCIATA orione aeania aiee
22. Antisiero anti CELLANO nelle tre colonnine Incubarela schedina a 37 C per 10 15 minuti nell incubatore dedicato Centrifugare per 5 minuti nella centrifuga dedicata Leggerei risultati YYYY VWVWVWVWV INTERPRETAZIONE o In caso di POSITIVITA le emazie del donatore o del paziente che reagiscono con il siero anti K si fermeranno sulla superficie della colonnina della schedina reazione Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 60 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO E E EMILIA ROMAGNA TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A forte 4 o comunque all interno del mezzo con un differente score 3 2 1 0 5 Genotipo Kk o In caso di NEGATIVITA le emazie del donatore o del paziente non reagiscono con il siero anti K e libere precipiteranno sul fondo del pozzetto della schedina dove formeranno un bottone Genotipo KK Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 61 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGI
23. Biovue System anti IgG C3b polyspecific 2 Campione di sangue del paziente mescolato con anticoagulante Etilendiaminotetraacetato EDTA 3 Campioni di sangue dei budellini delle sacche di sangue abbinate emazie donatore 4 Centrifuga Ortho per schedine 5 Incubatore per schedine 6 Pipette calibrate 7 Puntali monouso 8 Soluzione a bassa concentrazione ionica in tampone fosfato utilizzato come soluzione di risospensione o soluzione additiva Bliss 9 Soluzione Fisiologica Sodio Cloruro NaCl allo 0 9 S E 10 Centrifuga per provette Heraeus Sephatech Megafuge 1 0 PROCEDURA 1 Utilizzare tante colonnine della schedina Ortho Anti IgG C3d polispecifiche quante sacche da crociare 2 Contrassegnarle con 1 2 3 etc e il cognome e nome del paziente 3 Pipettare 50 pl di Bliss nei singoli pozzetti 4 Pipettare 40 pl di siero del paziente nei singoli pozzetti 5 Pipettare 10 ul di emazie donatore diluite al 3 5 con S F nei corrispettivi pozzetti 1 2 3 6 Incubare per 10 minuti a 37 C 7 Centrifugare per 5 minuti nella centrifuga per schedine 8 Leggere il risultato 9 ATTENZIONE Ad ogni paziente che deve eseguire la PC si deve effettuare il controllo del gruppo Vedi I L INTERPRETAZIONE In caso di positivit le emazie agglutinate si fermeranno sulla superficie della colonnina della schedina reazione forte 4 o comunque all interno del mezzo con un differente score 3 2 1 0 5 Tale positivit
24. Dadataa data e Routine e Tipo di accesso L Conferma e In tipo di reparto Tutti e In Profilo Tipizzazione Gruppoematica e Conferma e Stampa Per stampare il referto singolo eseguito in Urgenza e Referti e Singolo e Bippare il barcode dell identificativo e Mettere il flag nel quadratino di stampa e Stampa Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 14 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIEA RTIMENTO DIP STOLOCILE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 5 ESECUZIONE TEST CELLANO E DU Prima di procedere alla ricerca dell antigene Cellano e alla ricerca del D 1 analista deve procurarsi i reagenti e Anti D Rh1 IgM IgG per la determinazione del D e Anti K Kell2 per la determinazione del Cellano portandoli a temperatura ambiente estraendoli dal frigorifero G Dal sistema operativo dello strumento Innova l analista pu procedere all esecuzione del dei test Selezionare la voce CAMPIONI Selezionare la voce REGISTRA CARICA Alla voce PROFILI selezionare il tipo di test richiesto D o Cellano Alla voce TIPO DI CAMPIONE evidenziare
25. EDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A ANTIGENI RARI Antigeni Rari Q Valore Q CONFERMA flag verde Chiudere con la x rossa CONFERMA In GRUPPO ABO indicare il gruppo richiesto se non si indica nulla la ricerca comprende tutti i gruppi In FENOTIPO Rh indicare il fenotipo del paziente LX S TIPIZZAZIONE Antigeni Rari A Fya Antigeni HLA a Anticorpi Irregolari EN Gruppo ABO Fattore Rh Ricerca Du Fenotipo Rh Gruppo Kell y CONFERMA flag verde v Cliccare sull icona STAMPA v Cliccare sull icona STAMPA Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 63 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DUAE TIMENTO DIESTOLOCILE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO si TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 31 ESECUZIONE PROVA CROCIATA IN PROVETTA Metodica Coombs senza potenziante amp Allestire un n di provette contrassegnate con il nO identificativo dell unita amp Porre 2 gocce del plasma del paziente in ogni provetta amp Aggiungere una goccia di emazie del donatore
26. FUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 16 WARM Warm Autoantibody Removal Medium Principio e scopo del test La presenza nel siero di un paziente di autoanticorpi caldi rilevati con il test di Coombs diretto positivo pu mascherare la presenza di un allo anticorpo inatteso e o pu interferire con le prove di compatibilit dando risultati inattendibili Si deve procedere ad adsorbire questi autoanticorpi e le emazie pi adatte allo scopo sono sicuramente le emazie del paziente dalle quali per occorre rimuovere preventivamente gli autoanticorpi adesi Perci le emazie del paziente vengono trattate con W A R M una soluzione di ditiotreitolo e papaina cisteina attivata in tampone fosfato Le cellule del paziente cos trattate sono incubate a 37 C con siero autologo Campioni richiesti 4 provette da emocromo del paziente mantenute a temperatura ambiente Procedura il test deve essere eseguito entro 48 ore dal prelievo Oltre questo tempo il campione deve essere refrigerato a 1 10 C gt Ricostituire una nuova fiala di WARM Immucor Inc USA conservata a 4 C con 5 ml di acqua distillata fino a completo scioglimento del liofilo circa 30 minuti a temperatura ambiente gt Centrifugare le 4 provette a 3500 rpm per 5 Separare il plasma in una provetta a temperatura ambiente gt Prelevare un volume di emazie paccate in media 2 cc Non necessario lavare le cellule prima del trattamento gt Aggiunge
27. IA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 18 TYPE E SCREEN Lo scopo di questa istruzione di lavoro di descrivere le azioni per la tipizzazione gruppoematica e l esecuzione preventiva di una ricerca di anticorpi irregolari nel siero tramite l uso di emazie test che comprendano tutti gli antigeni di rilevanza clinica preferibilmente in forma omozigote di un paziente candidato a un intervento chirurgico e possibile ricevente di una o pi trasfusioni di sangue Nel caso che la ricerca risulti negativa si terranno a disposizione di ogni singolo paziente le unit previste senza eseguire pi le prove crociate di compatibilit pretrasfusionale ma limitandosi ad effettuare subito prima della distribuzione soltanto un rapido controllo della compatibilit siero del paziente emazie del donatore centrifugazione rapida e lettura per agglutinazione per mettersi al riparo da eventuali errori di etichettatura o di identificazione e prevenire una possibile reazione da incompatibilit AB0 Anche nel caso di complicanze che richiedano d urgenza ulteriori trasfusioni ci si limita alla cosiddetta centrifugazione immediata vedi I L Immediate Spin si ottiene in tal modo di esitare sangue con la massima celerit e di provvedere alle necessit del paziente Un altro aspetto positivo del T amp S quello di non dover riservare per tempi pi o meno lungh
28. IA E MEDICINA 1 Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A gt Ripristinato il blocco informatico tutti i campioni trattati durante l assenza di informatizzazione vanno inseriti nel gestionale dopo accettazione e i risultati devono essere convalidati da due operatori Nel caso di fermo macchina eseguire il gruppo solo in urgenza con tecnica manuale vedi Manuale operativo di Immunoematologia DEVE ESSERE EFFETTUATO L I S su tutti i pazienti che ritirano unita di emazie dopo esecuzione di type screen negativo NON DEVE ESSERE EFFETTUATA assegnazione con procedura rapida Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 74 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale
29. IONE Ab 7 Compare una maschera tipo 8 nella tendina vado a vedere TCI o Pannello evidenzio quello desiderato e vado a inserire 9 aggiungi 10 modifica 11 ok 12 DIAGNOSI Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 72 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO E E EMILIA ROMAGNA si TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 36 BLOCCO INFORMATICO SETTORE PROVE CROCIATE Eseguire solo prove crociate type screen e gruppi urgenti I campioni pervenuti devono essere etichettati con un codice a barre fittizio e su tutti va eseguito m Gruppo diretto e indiretto Gruppo Urgente Prove crociate type screen Abbinamento unit di emazie gt verificare la corrispondenza tra nome e cognome del paziente ed il codice a barre fittizio apposto come identificativo dal tecnico dell accettazione su 1 retro della richiesta di prova crociata e o Type amp Screen provetta dove si spremuto il budellino della sacca corrispondente gt compilare il foglio di accompagnamento sacche MOD ed unirlo alle unit abbinate N I test vengono effettuati in schedina su strumentazione Autovue Innova ORTHO l esito delle analisi dev
30. LIERA DI PARMA VEDI PARAGRAFI INERENTI AI RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO 6 7 2 MANUTENZIONE SETTIMANALE PULIZIA DELLO STRUMENTO Dopo aver acceso lo strumento e aver atteso lo stato di modalit operativa ROUTINE evidenziata di colore VERDE selezionare sul monitor la voce e MANUTENZIONE e PULIZIA STRUMENTO e ESEGUI Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 18 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A In questa fase compare una mascherina dove viene richiesto che di RIMUOVERE e icampioni dallo strumento i rack reagenti la piastra di diluizione le Biocard dal CASUNCA svuotare il cestino dei rifiuti Terminate le operazioni sopra elencate dare il comando CONTINUA Lo strumento verifica che le operazioni richieste siano state eseguite correttamente quindi procedere con al pulizia con un panno garza imbevuto di alcool isopropilico al 70 di tutti i componenti richiesti dallo strumento Dopo aver eseguito le operazioni elencate selezionare ciascuna delle voci dell elenco a video infine selezionar
31. NOEMATOLOGICHE cod 1018L26A PREPARAZIONE SCHEDINE Utilizzare 3 schedine NEUTRAL 4 C 20 C 37 C La schedina che dovr essere incubata a 4 C viene prelevata dal frigorifero posto nella stanza delle prove crociate Su ogni schedina identificare 3 colonnine con il nome del paziente e contrassegnare ogni singola colonna col tipo di emazie N S A ESECUZIONE Pipettare in ogni colonnina 10 pl di ogni tipo di emazia Aggiungere 40 ul di siero del paziente Incubare la schedina a 4 C in frigorifero per 30 minuti la schedina a 37 C nell incubatore per 15 minuti la schedina a 20 C a temperatura ambiente per 30 minuti Centrifugare Leggere INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI In caso di REAZIONE POSITIVA le emazie agglutinate si fermeranno sulla superficie della colonnina della schedina reazione forte 4 o comunque all interno del mezzo con differente score 3 2 1 0 5 In caso di REAZIONE NEGATIVA le emazie libere precipiteranno sul fondo del pozzetto della schedina dove formeranno un bottone La seguente tabella sintetizza i possibili risultati e le conseguenti interpretazioni Emazia test Anti I Anti i Anti H Anti HI Anti Pr 0 neonato i 0 2 3 4 2 4 0 adulto I 4 0 1 d 4 4 autologhe 4 0 1 4 4 4 Anti H e anti HI sono presenti soprattutto in soggetti A eA B La specificit pi frequente quella anti I ma possono comparire anche quelle anti i sopr
32. ONALE MANUALE OPERATIVO DUAE TIMENTO DIESTOLOCILE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 30 RICERCA ANTIGENI RARI CON CETRAPLUS Si applica ogni volta che in una prova crociata siano stati identificati gli anticorpi diretti contro un antigene di un paziente mediante PANEL ORTHO A B o C ficinato o non ficinato Le sacche che si ricercano devono necessariamente essere prive dei medesimi antigeni rari che in genere appartengono ai seguenti sistemi Kidd Duffy S s M Cellano EMOTECA RICERCA Scelta filtro RICERCA Ag RARI SSS RICERCA UNIT Scelta filtro v Cliccare sull icona del foglio con la lente di fianco alla scritta TIPIZZAZIONE y In ANTIGENI RARI cliccare sul quadratino a lato della lente di ingrandimento e sulla lente di ingrandimento stessa Antigeni Rari EN Cliccare sul punto di domanda e selezionare la sigla dell Antigene ricercato inserendo in Valore un TIPIZZAZIONE ANTIGENI RARI Antigeni Rari Q Valore Q Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 62 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIEA RTIMENTO DIP STOLOCILE EMILIA ROMAGNA M
33. Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFPATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 10181264 5 Anticorpi verso farmaci che si legano alla membrana es penicillina 6 Modificazioni della membrana indotti da farmaci cefalosporine con assorbimento di proteine comprese Ig non specifiche Presenza di criptoantigeni in particolari situazioni patologiche Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 45 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO E E EMILIA ROMAGNA TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264A 6 20 PROVA CROCIATA IN DIAMED CON ANTI IgG gt Utilizzare schedine Diamed monospecifiche anti IgG gt Sospendere 10pl di emazie paccate del donatore in 1 mL di Diluente 2 Dispensare nella colonna gt 50 ul di emazie cosi preparate gt 25 ul di siero del paziente centrifugato a 3500 per 3 gt Incubare per 20 a 37 C in sufetta a secco
34. RIO Paha TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264 gt Testare l attivit anticorpale contro pertinenti emazie standard del commercio in entrambe le provette predisponendo opportune diluizioni in raddoppio es 1 32 INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI E TEST DI CONTROLLO 1 Se l attivit anticorpale del siero in esame dovuta esclusivamente a IgM il siero plasma della provetta DTT non reagir pi con le emazie test e nello stesso modo si comporteranno le sue diluizioni perch sono state distrutte le IgM con la neutralizzazione 2 Se al contrario l attivit anticorpale rester inalterata e titolabile ci dovuto alle IgG poich queste non vengono distrutte Potrebbe avvenire che sia la diluizione con DTT che con quella con fisiologica diano una risposta positiva ci pu essere messo in relazione alla presenza contestuale di IgM e di IgG ma potrebbe indicare una inattivazione delle IgM soltanto parziale In questo caso necessario ripetere il procedimento per controllo D TITOLAZIONE ANTICORPI IgG IMMUNI ANTI A o ANTI B Per poter procedere alla titolazione degli anticorpi immuni anti A e o anti B SI DEVE NEUTRALIZZARE il siero plasma del paziente Rif Istruzione di lavoro precedente METODICA CON GEL CARD DIAMED MATERIALI OCCORRENTI Campione di siero plasma del ricevente da testare SCHEDINA DIAMED con siero di Coom
35. S3 emazie ficinate nei corrispettivi pozzetti Incubare per 15 minuti a 37 C Centrifugare per 5 minuti nella centrifuga dedicata Leggere il risultato INTERPRETAZIONE La positivit del test viene indicata dall agglutinazione delle emazie dopo l aggiunta del plasma e dimostra la presenza di uno o pi anticorpi antieritrocitari nel plasma del paziente in esame per l interpretazione si utilizza 1 ANTIGRAM presente in ogni confezione L assenza di agglutinazione indica al contrario che nel plasma del paziente in esame non sono presenti anticorpi irregolari Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 48 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO E E EMILIA ROMAGNA TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264 6 23 IMMEDIATE SPIN Questa prova nota con la sigla IS Immediate Spin cio centrifugazione immediata pu essere applicata soltanto nel caso in cui si ha la sicurezza che nel siero del ricevente non sono presenti anticorpi irregolari clinicamente significativi quando cio si adottata la strategia del Type amp Screen T amp S e che questo sia risultato negativo La prova di compatibilit pretra
36. SERUM In CAMPIONE con la pistola bippare il barcode della provetta contenente il reagente di cui si vuole eseguire il test D o Cellano ATTENZIONE NON ESEGUIRE DI SEGUITO I TEST D e Cellano SENZA AVER PRIMA BIPPATO AGGIUNGI ELENCO E INVIA LISTA DI LAVORO Dopo aver inserito tutti i dati inerenti al test che vuole eseguire I analista proceder all inserimento dei dati relativi al campione in analisi Evidenziare la voce NUOVO DONATORE Compare una finestra dove vanno inseriti Alla voce TIPO CAMPIONE selezionare CENT BLOOD Alla voce DONATORE con la pistola bippare il barcode della le provetta e in esame e il controllo positivo Donatore conosciuto Du POS Bippare il campione del Controllo Positivo Bippare l eventuale campione del Controllo Negativo Confermare con OK Selezionare AGGIUNGI ELENCO e e Selezionare INVIA LISTA DI LAVORO e Selezionare ESCI e Caricare le provette a bordo e Al termine effettuare lavaggio dello strumento selezionare e Manutenzione e RISCIACQUO Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 15 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO si TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Univ
37. TIMENTO DI PATOLOGIA E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DI LARORATORIO EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 24 TIPIZZAZIONE SU INNOVA 1 2 3 4 Prima di procedere alla ricerca dell antigene che si deve tipizzare l analista deve preparare gt Una quantit adeguata di antisiero anti antigene raro in provetta debitamente barcodata dove viene riportato il n di lotto scadenza e nome dell antisiero gt n 1 CONTROLLO POSITIVO in provetta debitamente barcodata selezionato da dall antigram di un pannello A B o C non ficinato dove viene riportato il n di lotto scadenza e nome del K pos riferito allo specifico antisiero gt n 1 CONTROLLO NEGATIVO in provetta debitamente barcodata selezionato da dall antigram di un pannello A B o C non ficinato dove viene riportato il n di lotto scadenza e nome del K neg riferito allo specifico antisiero Dal sistema operativo dello strumento Innova per ogni tipizzazione Selezionare la voce CAMPIONI Selezionare la voce REGISTRA CARICA Alla voce PROFILI selezionare il tipo di tipizzazione richiesta es S CW Fy Kidd ecc Alla voce TIPO DI CAMPIONE evidenziare SERUM In CAMPIONE bippare il barcode della provetta contenente l antisiero specifico es S CW Fy Kidd ecc In NUOVO DONATORE CENTERBLOOD bippare gli identificativi delle prov
38. TIVA le emazie libere precipiteranno sul fondo del pozzetto della schedina dove formeranno un bottone e ci indica che le emazie del paziente non sono sensibilizzate n da immunoglobuline n da frazioni complementari Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 43 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO 3 TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264 METODO IN PROVETTA MATERIALI OCCORRENTI Portaprovette Pipette calibrate Provette piccole Soluzione Fisiologica sodiocloruro NaCl allo 0 9 S F Sieri di Coombs monospecifici Biotest anti IgG e anti C3b C3d Centrifuga per provette Heraeus Sephatech Megafuge 1 0 Agglutinoscopio viewing box Lente di ingrandimento Specchio ingranditore concavo VVIVWVWVWVWVWwvw Con un pennarello indelebile contrassegnare la provetta su cui eseguire il test con il Cognome e il Nome del paziente Preparare una sospensione di emazie del campione al 3 5 in soluzione fisiologica Aggiungere ad ogni provetta una goccia 50 uL di sospensione del campione Centrifugare a 3000 rpm per 3 minuti e lavare almeno 3 volte le emazie
39. VIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E MEDICINA DI LABORATORIO MANUALE OPERATIVO TECNICHE IMMUNOEMATOLOGICHE TRASFUSIONALE Cod I018L26A 5 ABBREVIAZIONI DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA ABBREVIAZIONI FdL Foglio di lavoro GRE Gruppo esterno TCD Test di COOMBS Diretto TCI Test di COOMBS Indiretto DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA Pannello a tre cellule del commercio Pool di donatori di emazie a Surgiscreen profilo antigenico noto per la ricerca di Anticorpi irregolari test di Coombs indiretto Affirmagen A A2B 0 di del commercio a concentrazione nota 3 1 per la eterminazione del gruppo indiretto Ortho Bliss Soluzione del commercio per ottimizzare la reazione Antigene Anticorpo Controllo di qualit interni Ortho CQ Pannello di eritrociti e plasma sieri umani ConfideWB UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 5 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma MANUALE OPERATIVO TECNICHE IMMUNOEMATOLOGICHE DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E MEDICINA DI LABORATORIO UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE Cod
40. VIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO E E EMILIA ROMAGNA si TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 7 1 MANUTENZIONE GIORNALIERA gt DECONTAMINAZIONE DEL PUNTALE Dopo aver acceso lo strumento e aver atteso lo stato di modalit operativa ROUTINE evidenziata di colore VERDE selezionare sul monitor la voce MANUTENZIONE DECONTAMINAZIONE PUNTALE ESEGUI La procedura automatica e permette di eseguire sia la decontaminazione interna ed esterna del puntale sia la decontaminazione della stazione di lavaggio con soluzione di NaOH allo 0 1 N Al termine della manutenzione sullo schermo viene visualizzato il rapporto che indica l esito della procedura In caso di esito non conforme ripetere la manutenzione ATTENZIONE Prima di procedere all accensione dello strumento accertarsi che il flaconcino contenente la soluzione di NaOH 0 1N sia presente sullo strumento e contenga la soluzione decontaminante in quantit sufficiente gt SVUOTAMENTO DEL CONTENITORE DEI RIFIUTI LIQUIDI ESTRARRE LE CANNULE DAL CONTENITORE DEI RIFIUTI LIQUIDI ASCIUGARE LE CANNULE CON CARTA ASSORBENTE IMBEVUTA DI ALCOOL ISOPROPILICO AL 70 ELIMINARE I RIFIUTI SEGUENDO LE DIRETTIVE DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI LIQUIDI DA MATERIALE BIOLOGICO SECONDO IL MANUALE AD USO DEGLI OPERATORI SANITARI PER RIFIUTI OSPEDALIERI DELL AZIENDA OSPEDA
41. a 10 05 2013 Rev 1 Pag 10 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale Hi DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E 33 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DI LARORATORIO EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 3 INSERIMENTO MANUALE DEI VARI PROFILI SU INNOVA 1 2 3 4 CAMPIONI REGISTRA CARICA PRIORITA NORMALE PROFILO scegliere dalla lista es PROVA CROCIATA TIPO DI CAMPIONE CENT BLOOD CAMPIONE BIPPARE IL BARCODE DELLA PROVETTA PROFILI scegliere dalla lista es GRUPPO ABD VERIFICA CAMPIONI BIPPARE IL BARCODE DELLA PROVETTA PROFILO scegliere dalla lista es PAZIENTE URGENTE TIPO DI CAMPIONE CENTBLOOD CAMPIONI BIPPARE IL BARCODE DELLA PROVETTA PROFILO scegliere dalla lista es TYPE TIPO DI CAMPIONE CENTBLOOD CAMPIONI BIPPARE IL BARCODE DELLA PROVETTA PROFILO scegliere dalla lista es PANEL A o PANEL B o PANEL C TIPO DI CAMPIONE CENTBLOOD CAMPIONI BIPPARE IL BARCODE DELLA PROVETTA CAMPIONI BIPPARE IL BARCODE DELLA PROVETTA INVIA LISTA DI LAVORO ESCI Procedere alla esecuzione dell analisi secondo le specifiche istruzioni di lavoro Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 11 di 74 Q
42. a eE ea aTe aao SeS aea 56 6 28 RICERCA VARIANTE D Lee 58 6 29 RICERCA VARIANTE CELLANO onere 60 6 30 RICERCA ANTIGENI RARI CON CETRAPLUS eesseseesessrrererrersresrerrresersrerrersrrserereesee 62 6 31 ESECUZIONE PROVA CROCIATA IN PROVETTA 64 6 32 DETERMINAZIONE GRUPPO DIRETTO siriana lira 65 6 33 DETERMINAZIONE GRUPPO INDIRETTO pie 66 6 34 REFPERIAZIONE sirio ldlelilielioalialalicialiaalaparadiaiaa 67 6 35 PANNELLO DI EMAZIE TEST PER L IDENTIFICAZIONE DI ANTICORPI IRREGOLARI PANELA B C Lsconiialllara iaia 68 6 36 BLOCCO INFORMATICO SETTORE PROVE CROCIATE ii 73 Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 3 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DIL ARORATORIO EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264A I SCOPO OBIETTIVO Lo scopo di questo manuale descrivere le Istruzioni Operative del Settore Immunoematologia 2 CAMPO DI APPLICAZIONE Si applica a tutti 1 campioni di sangue accompagnati da richiesta che afferiscono in provetta contrassegnata dal cognome e nome reparto e data e controfirmate dal medico o dall infermiere che ha eseguito il preli
43. a quantit adeguata di antisiero anti antigene raro in provetta debitamente barcodata dove viene riportato il n di lotto scadenza e nome dell antisiero gt n 1 CONTROLLO POSITIVO in provetta debitamente barcodata selezionato da dall antigram di un pannello A B o C non ficinato dove viene riportato il n di lotto scadenza e nome del K pos riferito allo specifico antisiero gt n 1 CONTROLLO NEGATIVO in provetta debitamente barcodata selezionato da dall antigram di un pannello A B o C non ficinato dove viene riportato il n di lotto scadenza e nome del K neg riferito allo specifico antisiero gt Preparare un n di schedine sufficienti per l esecuzione del test e il tipo in base all antigene da tipizzare secondo la tabella n 1 PROCEDIMENTO OPERATIVO Contrassegnare ogni singolo pozzetto della schedina con l identificativo della sacca o del paziente Preparare le provette contenenti il sangue proveniente dai segmenti delle sacche o del paziente vedi I O Effettuare una diluizione al 3 4 delle provette delle sacche o del paziente Preparare i boccettini del Panel A ORTHO con i controlli positivo e negativo gi diluiti al 4 Dispensare in tutti i pozzetti compreso il controllo positivo e negativo una quantit di antisiero secondo la tabella 1 Dispensare 10 ul di emazie delle sacche o del paziente diluite al 3 4 Dispensare 10 ul di emazie dei controlli positivo e negativo nei rispettivi pozzetti Incubare second
44. ai reparti e dai medici di base METODO DIAMED su colonna procedura manuale MATERIALI OCCORRENTI Schedine Diamed specifiche ID PNH a temperara ambiente Antisieri ID PNH test REAGENTS anti MIRL anti DAF e PNH ctl a 4 C Campione di sangue mescolato con anticoagulante citrato EDTA Eparina CPD A Diluente 2 DIAMED Liss modificato per la preparazione delle sospensioni eritrocitarie Incubatore 37 C per schedine Diamed Centrifuga dedicata per schedine Diamed PROCEDIMENTO Portare gli antisieri a temperatura ambiente Preparare una sospensione allo 0 8 di emazie del paziente diluendo 10 ul di sangue in 1 ml di Diluente 2 pipettare 2 volte col dispensatore automatico Ogni pipettata deve essere impostata su 500 pl Identificare con il cognome e nome del paziente le tre colonnine di una schedina Diamed ID PNH e dispensare 50 ul di emazie in sospensione in ciascuna colonnina Dispensare poi 50 ul dei 3 antisieri Monoclonale linea cellulare MEM 43 anti MIRL Monoclinale linea cellulare BRIC 216 anti DAF Controllo negative PNH ctl nelle corrispondenti colonnine Il PNH CTL il controllo negativo e deve risultare negativo Incubare la schedina per 15 minuti a 37 C nell incubatore DIAMED dopodich centrifugare e leggere il risultato INTERPRETAZIONE Reazioni positive da a indicano una popolazione di eritrociti normale con la presenza dei corrispondenti antigeni DAF e MIRL Ci denota
45. alibrate Puntali Centrifuga Haereus Vv VVWVWVWVWVv PROCEDIMENTO Portare tutti i reagenti a temperatura ambiente Utilizzare 3 colonnine della schedina Ortho Poly anti IgG C3d Contrassegnare la 1 con il campione da esaminare la 2 con KNEG e la 3 con K POS Preparare una sospensione al 3 5 40uL di emazie 960 uL di S F di emazie del campione da esaminare emazie di un donatore Rh negativo emazie di un donatore Du positivo Dispensare 50 uL di BLISS in tutte e 3 le colonnine Dispensare 10 uL di emazie del campione e dei donatori nelle rispettive colonnine Dispensare 40 uL di antisiero anti D IgM IgG nella prima e nella terza colonnina campione e KPOS Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 58 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO 3 TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264 Dispensare 40 uL di S F nella colonnina KNEG Incubarela schedina a 37 C per 10 20 minuti Centrifugare nella centrifuga Ortho dedicata Leggere i risultati INTERPRETAZIONE Se presente agglutinazione nella colonnina 1
46. antiA antiB antiD atea a Riceron antinori Schedine Biovie Syan Aning TO Lia gruppi e o TYPE irregolari Test di l ifi Surgiscreen SSS eritrociti di Coombs indiretto poyspeciie gruppo 0 e PROVETTE Provette barcodate tappo viola da 5 4 ml con sangue intero prelevato in K2EDTA Sottoporre a centrifugazione a 3500 RPM per 3 minuti le provette per effettuare la ricerca del gruppo indiretto delle prove crociate e degli auto isoanticorpi irregolari e RICEVIMENTO E CONTROLLO DELLE RICHIESTE E DELLE PROVETTE All arrivo delle richieste e delle provette raccolte presso i reparti ospedalieri o nelle Case di Cura o il domicilio dei pazienti l analista controlla la corrispondenza della richiesta con la provetta Verifica che entrambe siano firmate dal medico e o dall infermiere e che ci sia materiale sufficiente all esecuzione dell analisi Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 6 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE MEDICINA DI LABORATORIO 2 EEAO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A e MATERIALE PER L ANALISI 1 PROVETTE CON TAPPO VIOLA da 5 4 ml con sangue intero prelevato i
47. arma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264A RISULTATI POSSIBILI S1 S2 S3 TUTTO POSITIVO il trattamento WARM non stato risolutivo e dopo aver allestito comunque una prova di compatibilit secondo le modalit in uso il medico del SIMT avvisa telefonicamente il reparto dell esito delle analisi e concorda con i colleghi l eventuale trasfusione se questa irrinunciabile o un nuovo tentativo di autoadsorbimento utilizzando altre emazie del paziente gi trattate e preventivamente accantonate e il plasma gi sottoposto all autoadsorbimento ripartire dal punto 4 S1 S2 S3 POSITIVO in una o due colonne probabile presenza di un allo anticorpo da identificare con pannello a 11 cellule e dopo l identificazione si procede all allestimento della prova di compatibilit assegnando concentrati eritrocitari privi dell anticorpo identificato fenotipo compatibili S1 S2 S3 NEGATIVO il trattamento riuscito e quindi AlloAnticorpi assenti usare il plasma per la prova di compatibilit che verr eseguita secondo le usuali procedure in schedina Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 39 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE
48. atorio Strumenti gt Autovue Innova I o I cliccare sull icona Trasmissione Lista di lavoro Compare una schermata dove vanno inseriti e Dadataa data inserire la data dell accettazione dell esame e Livello di abilitazione 1 e Bippare con lo scanner ottico sul barcode dell esame e Selezionare la voce CONFERMA e Compare quindi la lista di lavoro con i gruppi di verifica da trasmettere e selezionare TRASMISSIONE Nel caso di puerpere Rh negative aggiungere direttamente dagli Innova I o III l esame TYPE e Per eseguire l esame del NEONATO che comprende il gruppo di verifica e il TCD barcodare preventivamente il campione con un etichetta a otto cifre e bipparla direttamente sull Inoova I o III Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 13 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCILE MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 4 5 STAMPA DEI REFERTI DI GRUPPO DEI PAZIENTI Per stampare i referti di gruppo dei pazienti nella schermata principale del gestionale CETRAPLUS procedere nel seguente ordine e Laboratorio Referti Completo e
49. attutto in casi di MEA da autoanticorpi freddi in corso di mononucleosi infettiva e anti Pr antigeni presenti su tutte le emazia umane con uguale espressivit in neonati e adulti che sono inattivati dall azione della papaina e da altre proteasi da cui la sigla Alcuni esempi anti I mostrano reattivit con emazia a forte espressivit H come emazia 0 o A2 da cui la pi corretta interpretazione come anti IH Ogni volta viene riscontrata una positivit superiore a 1 occorre sempre allestire la titolazione vedi istruzione di lavoro Titolazione agglutinine a frigore Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 22 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale Hi DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E 33 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DI LARORATORIO EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 9 TITOLAZIONE AGGLUTININE A FRIGORE Quantificare mediante uno score rappresentato da una titolazione in raddoppio crescente la quantit di agglutinine presenti a quella e determinata e temperatura e con positivit significativa nella fase di ricerca e di identificazione I L Ricerca e identificazione agglutinine a frigore Le aggluti
50. bs con anticorpo monoclonale anti IgG rabbit DiaMed ID Coombs anti IgG Provette perfettamente pulite e monouso Portaprovette Pipette calibrate Puntali monouso Soluzione 0 01 M di ditiotreitolo DTT pronta per l uso Emazie test A1 e o B Affirmagen Ortho Diagnostics Campione ematico del donatore in EDTA meglio 2 provette Bagnomaria a 37 C Centrifuga per provette Heraeus Sephatech Megafuge 1 0 Centrifuga per schedine DIAMED ID CENTRIFUGE 24S VVIVWVWVWVWVWVWVW VY PREPARAZIONE DELLE EMAZIE DEL DONATORE gt Lavare le emazie in DILUENTE 2 per 3 volte Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 32 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 1018L26A gt Prendere 10 ul di cellule paccate e aggiungere I ml di Diluente 2 si ottiene una diluizione delle emazie del donatore all 1 Durata delle emazie in Diluente 2 24 ha 4 C Il campione ematico di base del donatore pu essere conservato a 4 C per 14 giorni gt Per le emazie standard Affirmagen prenderne 1 aliquota centrifugare buttare il supe
51. che stato utilizzato per la titolazione Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 34 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 13 DETERMINAZIONE DEGLI ANTICORPI ANTI AI IRREGOLARI 1 Allestire una provettina piccola contrassegnata col nome del paziente 2 Dispensare due gocce di siero del paziente e una goccia di gruppo A 1 3 Centrifugare a bassa velocit 1000 giri per 1 minuto 4 Leggere l eventuale agglutinazione scuotendo la provettina sull oscilloscopio S Sela reazione negativa incubare a 37 C per 30 60 minuti 6 Altermine dell incubazione lavare in Coombs e leggere Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 35 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universi
52. che il paziente non affetto da EPN La colonnina del controllo ID PNH ctl deve dare reazione negativa Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 25 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A Le reazioni negative indicano l assenza dei corrispondenti antigeni DAF e MIRL e denotano che il paziente positivo per EPN Una doppia popolazione presenza di eritrociti normali assieme ad eritrociti con EPN indice di una debole positivit delle schedine Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 26 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE MEDICINA DI LABORATORIO i PRAE TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 11 TITOLAZIONE ANTICORPI ANTI A B NATURALI Si applica ogni
53. e 4 Pipettare 10 ul di emazie di ciascun boccetto del pannello utilizzato per l identificazione degli anticorpi irregolari nelle colonne corrispondenti Nel Pozzetto A pipettare 10 ul di emazie del paziente sospese in fisiologica al 3 5 Incubare per almeno 30 minuti a Temperatura ambiente 7 Centrifugare con centrifuga ORTHO e leggere i risultati D Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 68 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale Hi DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E 33 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DI LARORATORIO EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A PROCEDURA AUTOMATIZZATA MEDIANTE STRUMENTO INNOVA 1 predisporre correttamente le 11 cellule del pannello prescelto estraendole dal frigo 2 caricarle sull apposito rack dello strumento Innova 3 inserire il profilo sullo strumento nel seguente modo CAMPIONI REGISTRA CARICA PRIORITA NORMALE PROFILO Panel A e ACTRL CAMPIONI BIPPARE IL BARCODE DELLA PROVETTA INVIA LISTA DI LAVORO ESCI Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 69 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o
54. e 2 ci sta ad indicare che le emazie erano gi sensibilizzate con tali cellule non possibile procedere per una ricerca accurata dell antigene Du In caso di POSITIVITA le emazie agglutinate con il siero antiglobuline si fermeranno sulla superficie della colonnina della schedina reazione forte 4 o comunque all interno del mezzo con un differente score 3 2 1 La positivit nella colonnina 1 evidenzia la presenza di fenotipo DU e quindi la tipizzazione del donatore o del paziente come RH DU POSITIVO In caso di reazione NEGATIVA nella colonnina 1 le emazie libere precipiteranno sul fondo del pozzetto della colonnina dove formeranno un bottone La negativit evidenzia l assenza di fenotipo DU e quindi la tipizzazione del donatore o del paziente come RH NEGATIVO Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 59 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 10181264 6 29 RICERCA ANTIGENE CELLANO Lo scopo di questa istruzione di lavoro di descrivere le azioni che devono essere compiute nei casi in cu
55. e essere trascritto sui registri Type amp Screen e o Prove Crociate e firmato dal Responsabile di settore La lettura delle analisi deve essere fatta dal Responsabile con la collaborazione di un secondo operatore Si consiglia di stampare dallo strumento le immagini relative ai risultati dei campioni processati Nel caso di pazienti provenienti da ospedali esterni con gruppo noto non si ritiene necessario richiedere un secondo controllo di gruppo Una volta ripristinato il blocco tutti i campioni trattati durante l assenza di informatizzazione vanno accettati inseriti nel gestionale e i risultati convalidati da due operatori Eseguire solo gruppi in urgenza emergenza gt verificare la corrispondenza tra nome e cognome del paziente ed il codice a barre fittizio apposto come identificativo dal tecnico dell accettazione su campione richiesta eseguire sia il gruppo diretto che indiretto vedi IO sul campione Leggere validare il risultato compilare il modulo di risposta cartaceo da consegnare ai reparti solo in caso di urgenza VVVWYVNPH Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 73 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale i SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOG
56. e la voce CONVALIDA AI termine della manutenzione sullo schermo viene visualizzato il rapporto che indica l esito della procedura selezionare la voce ESCI In caso di esito non conforme ripetere la manutenzione DECONTAMINAZIONE DEI CIRCUITI DEI FLUIDI Dopo aver acceso lo strumento e aver atteso lo stato di modalit operativa ROUTINE evidenziata di colore VERDE selezionare sul monitor la voce e MANUTENZIONE e DECONTAMINAZIONE CIRCUITI DEI FLUIDI e ESEGUI FASE 1 DECONTAMINAZIONE riempire il contenitore della soluzione fisiologica con 1 litro di NaOH 0 1 N introdurre le cannule della SOLUZIONE FISIOLOGICA e dell ACQUA DISTILLATA previa asciugatura con carta assorbente sfiorare il pulsante CONTINUA Contemporaneamente all esecuzione della decontaminazione dei circuiti eseguire la decontaminazione del contenitore dell ACQUA DISTILLATA riempire il contenitore con 1 litro di sol NaOH 0 1 N e risciacquare abbondantemente con acqua di rete importante che l ultimo risciacquo venga eseguito con acqua distillata quindi riempire il contenitore con acqua distillata FASE 2 RISCIACQUO al termine della fase 1 procedere con il risciacquo delle cannule posizionare le cannule nel contenitore dell ACQUA DISTILLATA previa asciugatura con carta assorbente sfiorare il pulsante CONTINUA Durante lo svolgimento della FASE 2 possibile procedere al risciacquo del contenitore della sol Fisiologica dalla sol di NaOH quindi pr
57. eratura ambiente per 30 minuti Centrifugare Leggere INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Mediante la valutazione dello score si pu individuare la diluizione in cui non pi visibile l agglutinazione end point Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 27 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 12 SCREENING NEL TRAPIANTO DI RENE DA DONATORE A B 0 INCOMPATIBILE PROTOCOLLO PER LO SCREENING SUL DONATORE DI RENE ABOi AI 1 Accesso eseguire sulla provetta in EDTA tappo viola del Donatore di rene i seguenti esami Gruppo sanguigno indiretto Rif Istruzioni di lavoro Gruppo sanguigno diretto Rif Istruzioni di lavoro Fenotipo Rh Rif Istruzioni di lavoro Eventuale tipizzazione anti A1 con lectina Rif Istruzioni di lavoro TCI Rif Istruzioni di lavoro TCDC Rif Istruzioni di lavoro TCDG Rif Istruzioni di lavoro PROTOCOLLO PER LO SCREENING SUL RICEVENTE IL TRAPIANTO DI RENE ABOi AI 1 Accesso eseguire sulla provetta in EDTA tappo viola del Ricevente il trapianto di rene i se
58. ere cliccando al software Resolvigen sul desktop dello Strumento innova dopo aver verificato che non stia lavorando 8 Vi sono varie opzioni pannelli contiene l elenco dei pannelli memorizzati pazienti anagrafiche dei pazienti che importeremo archivio storico delle diverse identificazioni in relazione ai pazienti emazie rare donatori tipizzati Test tutto l elenco dei test che si effettuano Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 70 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 1018L26A Procedimento Una volta effettuato il Test di Coombs Indiretto su Innova e che sia risultato positivo e accettato si effettua il pannello Panel A B C Al termine si trasmette informaticamente ad host e fa un pacchettino per Resolvigen si pu vedere in Connessione LISS iconizziamo il programma e apriamo resovigen 1 ARCHIVI 2 STRUMENTI 3 AUTOVUE Es configurazione pannelli Innova maschera blu codice ottico 0554 evidenziato Codice RA554 evidenziato 4 OK 5 COMPARE SCHEDINA 6 PAZIENTE SCONOSCIUTO 7 OK Maschera
59. eressati aprire i pozzetti della schedina ORTHO con apposito liner pipettare 10 ul della sospensione di eritrociti in ogni singolo pozzetto A B D centrifugare per 5 minuti in apposita centrifuga ORTHO leggere per agglutinazione interpretazione dei risultati Lodi sai cala INTERPRETAZIONE La positivit del test viene indicata dall agglutinazione delle emazie L assenza di agglutinazione indica al contrario la negativit della reazione Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 65 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale sE DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DI LABORATORIO EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 33 DETERMINAZIONE GRUPPO INDIRETTO IN SCHEDINA CON ESECUZIONE MANUALE MODALITA OPERATIVE MATERIALI OCCORRENTI campione del paziente in EDTA centrifuga per schedine ORTHOBIOVUE SYSTEM centrifuga per campioni ematici emazie A1 B O del commercio pipetta calibrata da 10 ul pipetta calibrata da 40 ul puntali monouso da 200 ul schedine ORTHO Biovue System REVERSE DILUENT liner per aprire le schedine VVVWVVWVWVWw PROCEDURA centrifugare il campione del paziente pe
60. ersitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 6 ESECUZIONE DEI CONTROLLI DI QUALITA CQ SU INNOVA I II III IV e Estrarre dal frigorifero del settore Prove Crociate il rack dedicato che contiene le 4 provette numerate da 1 a 4 Ortho CQ Confidence WB TCI NEG TCI POS gruppo A POS B NEG Controllare la scadenza e Lasciarli 10 minuti a temperatura ambiente e Centrifugare a 3500 RPM per 3 minuti e Definirli con la seguente modalit e Selezionare il quadrato verde CAMPIONI e Selezionare la freccetta verde posta al centro della pagina denominata REGISTRA CARICA e Nella pagina che appare selezionare con un flag verde la voce CONTROLLO e In PROFILO selezionare C Q TCI e In TIPO CAMPIONE selezionare SERUM e In CAMPIONE bippare il barcode della provetta TCI NEG provetta 1 e Selezionare ok Il campione e il relativo test abbinato passa nella finestra LISTA NUOVI CAMPIONI CONTROLLY e Rimanendo sempre nella stessa pagina e In CAMPIONE bippare il barcode della provetta TCI POS provetta 2 e Selezionare ok e Cliccare INVIA LISTA DI LAVORO e Rimanendo sempre nella stessa pagina In PROFILO selezionare CQ GRUPPO PAZIENTE e In TIPO CAMPIONE selezionare CENTBLOOD e In CAMPIONE bippare il barcode della provetta GRUPPO A POS TCIE provetta 3 e Selezionare ok Il campione e il relativo test abbinato passa nella finestra LISTA NUOVI CAMPIONI CONTROLLI e Rima
61. ette del paziente o delle sacche da tipizzare contenenti il sangue ottenuto dal budello della sacca Ancora in NUOVO DONATORE selezionare 3 CELL e bippare gli identificativi dei 2 controlli Confermare con OK Selezionare AGGIUNGI ELENCO Selezionare INVIA LISTA DI LAVORO Selezionare ESCI Caricare le provette a bordo Al termine effettuare lavaggio vedi I O dello strumento selezionare Manutenzione RISCIACQUO VWVWVWVWV v VVVVWVWVWVWVWV Interpretazione dei risultati Agglutinazione risultato positivo No agglutinazione risultato negativo Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 51 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E MEDICINA DI LABORATORIO UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE MANUALE OPERATIVO TECNICHE IMMUNOEMATOLOGICHE os SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma Cod I018L26A ANTISIERI BIOVUE Metodica manuale Metodica utilizzata dal BIOVUE SISTEMA INNOVA Anti S Coombs Poly Anti s Coombs Poly Anti Fy a Coombs Poly 50 ul di BLISS 10 ul 50 ul di BLISS 10 ul Anti Fy b Coombs Poly di emazie al 4 40 pl di di emazie al 4 40 ul di Anti Kp a Coombs Poly antisiero specifico
62. evo Si applica sui campioni ottenuti dalla spremitura dei budellini delle sacche di sangue conservate nelle emoteche del Settore Abbinamento che vengono impiegati debitamente barcodati negli strumenti Innova I e III per l esecuzione delle prove crociate Si applica sui campioni previa applicazione del barcode assegnato dal sistema gestionale Cetraplus e destinati all esecuzione di test di ricerca di autoanticorpi e isoanticorpi antieritrocitari TCD e TCI Infine si applica ai campioni dei pazienti interni ed esterni ai reparti della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma accettati in Routine e in Urgenza 3 LUOGO DI APPLICAZIONE OSPEDALE DIPARTIMENTO U O SERVIZIO Azienda Ospedaliero Universitaria Di Parma Dipartimento Di Patologia E Medicina Di Laboratorio Servizio Di Immunoematologia E Medicina Trasfusionale Settore Abbinamento Stanza N 51 Settore Prove Crociate Stanza N 40 4 RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI Autore Titolo Data AABB Tecnical Manual 15 Ediz 2009 Ortho Clinical Diagnostics Inc Fogli illustrativi del commercio Johnson amp Johnson Heraeus Manuale d istruzioni centrifughe Heraeus Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 4 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale os SER
63. guenti esami Gruppo sanguigno indiretto Rif Istruzioni di lavoro Gruppo sanguigno diretto Rif Istruzioni di lavoro Fenotipo Rh Rif Istruzioni di lavoro Eventuale tipizzazione anti A1 con lectina Rif Istruzioni di lavoro TCI Rif Istruzioni di lavoro TCDC Rif Istruzioni di lavoro TCDG Rif Istruzioni di lavoro Titolo IgM anticorpi naturali contro emazie A o B del donatore Titolo IgM anticorpi naturali contro emazie A o B del commercio dello stesso gruppo del donatore Titolo IgG anticorpi immuni contro emazie A o B del donatore e Titolo IgG anticorpi immuni contro emazie A o B del commercio dello stesso gruppo del donatore Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 28 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DI LARORATORIO EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A A DETERMINAZIONE DEL SOTTOGRUPPO A MEDIANTE LECTINA ANTI Al La lectina una fitoemoagglutinina estratta dai semi di Dholichos Biflorus che agglutina gli eritrociti umani del sottogruppo A1 e AIB ma non quelli A2 A2B e O Serve quindi per determinare la presenza dell antigene AI sulle
64. he sono stati cimentati con il siero anti cellano vanno considerati Kk i donatori che presentano agglutinazione negativa vanno considerati cellano negativi KK 3 Altre tipizzazioni eritrocitarie 6 24 6 25 4 Ricerca degli alloanticorpi irregolari tramite Panel A o B o C 6 3 e REGISTRAZIONE E VALIDAZIONE DEI RISULTATI Il biologo o il medico valida a video i risultati relativi alla compatibilit delle prove crociate della corrispondenza del gruppo dei pazienti e l assenza di anticorpi irregolari nel caso del Type amp Screen valutando caso per caso le discordanze che si possono verificare mediante lettura diretta delle schedine che lo strumento posiziona sul casunca Al termine trasmette i risultati da Innova a Cetraplus appone la firma sul registro dove sono posizionate le etichette delle prove crociate e dei Type Registra inoltre gli esiti delle tipizzazioni di gruppo comprensivi di eventuale D e Cellano o di altre tipizzazioni che si rendessero necessarie al fine di validare la compatibilit delle prove crociate Infine stampa i risultati dei gruppi sanguigni o delle ricerche di auto isoanticorpi antieritrocitari nelle ricerche immunoematologiche e di profilassi della MEN Alla fine della validazione delle prove crociate e dei type le richieste vanno archiviate negli appositi cassetti posizionati all interno del settore e SMALTIMENTO CAMPIONI AI termine delle analisi dopo avere verificato e stampato gli esiti otte
65. i unit di sangue a un dato paziente sottraendo queste unit al normale circuito trasfusionale Alcuni Autori per sostengono che un certo numero di anticorpi clinicamente significativi non vengono svelati dal T amp S per esempio anti Lu anti Kp anti Js dato che i pannelli eritrocitari utilizzato nel T amp S non contengono di solito questi antigeni di rarissima incidenza E naturale che un T amp S positivo comporti da un lato la necessit di individuare la specificit dell anticorpo o degli anticorpi evidenziati e dall altra l obbligo di eseguire la prova di compatibilit pretrasfusionale per ogni unit di emocomponente da trasfondere al paziente in causa Nel caso del T amp S nessuna unit viene riservata ma pu essere messa prontamente a disposizione previa telefonata del richiedente entro 15 minuti entro 72 ore dall invio della richiesta Duplice scopo del T amp S quello da una parte di evidenziare la presenza nel siero o plasma in esame di eventuali anticorpi antieritrocitari clinicamente significativi e dall altra di eliminare in caso di ricerca negativa l obbligo di eseguire le prove di compatibilit pretrasfusionale Questa procedura non opportuna nel caso di pazienti trasfusi nell ultimo mese Si applica su campioni di pazienti provenienti dalle Chirurgie che debbano essere sottoposti ad interventi compresi quelli per via endoscopica con probabilit di trasfusione compresa tra lo 0 e i
66. i Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 1018L26A 6 15 TITOLAZIONE ANTI C E ALTRI ANTICORPI ANTIERITROCITARI PRINCIPIO Sono anticorpi di classe IgG perch immuni ma NON necessario NEUTRALIZZARE perch non esistono gli anticorpi naturali relativi I Centrifugare la provetta del paziente da siero a 3000 giri per 5 minuti 2 Preparare 12 provettine contrassegnate con nome paziente e i valori di diluizione scalare 2 4 8 16 32 64 128 256 512 1024 2048 4096 3 In ogni provetta pipettare 200 ul di soluzione fisiologica 4 Pipettare nella prima provetta 200 pl di siero del paziente miscelare e trasferirne 200 pl nella seconda continuando cos fino all ultima 5 Preparare le corrispettive 12 colonnine di una schedina ORTHO IGG C3D POLY contrassegnando sempre con nome paziente e diluizioni 6 Pipettare 40 di siero diluito nelle rispettive colinnine 7 Aggiungere 10 ul di emazie del panel a o panel C non ficinato Scegliere il boccetto che contiene l antigene relativo all anticorpo da titolare 8 Incubare a 37 C per 15 9 Centrifugare e leggere Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 37 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRAS
67. i debba essere attuata questa ricerca Si applica su tutti i donatori Kell positivi e nei pazienti in cui precedenti trasfusioni o gravidanze abbiano provocato una immunizzazione contro questo fattore Gli eritrociti che non reagiscono con siero Anti k anti cellano sono di genotipo KK omozigoti per il fattore K Kell 2 1 METODO ORTHO SU COLONNA procedimento manuale MATERIALI OCCORRENTI Schedine Ortho Biovue System anti IgG C3d polispecifiche Provetta del donatore paziente in EDTA Antisiero anti cellano ditta ORTHO Soluzione a bassa concentrazione ionica in tampone fosfato utilizzato come soluzione di risospensione o soluzione additiva Bliss Centrifuga Ortho per schedine Incubatore Ortho per schedine Puntali Pannello C B o A Soluzione fisiologica PROCEDURA Portare tutti i reagenti da utilizzare a Temperatura Ambiente Utilizzare tre colonnine della schedina Ortho Poly Contrassegnare una colonnina con il nome del campione una colonnina con K POS e l ultima con K NEG Per i controlli utilizzare le emazie del pannello B C o A nelle quali ci sia almeno una cellula cellano negativa KK Preparare una sospensione al 3 5 di emazie del campione da esaminare 40 uL di emazie 960uL di SF Dispensare 50 uL di Bliss nelle tre colonnine Dispensare 10 uL di emazie del campione in sospensione nella rispettiva colonnina Dispensare 10 uL dei controlli positivo e negativo nelle rispettive colonnine Dispensare 40 uL di
68. iero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 22 TEST DI COOMBS INDIRETTO CON EMAZIE FICINATE TCIE L uso di soluzioni di alcuni enzimi proteolitici per esempio ficina bromelina papaina rafforza e determina la reazione di agglutinazione in fisiologica anche in presenza di anticorpi in grado di sensibilizzare ma non di agglutinare direttamente eritrociti che portano sulla loro membrana antigeni verso i quali questi anticorpi sono diretti Le ricerche enzimatiche si possono applicare a tutte le indagini sierologiche usate in immunoemetologia ma il maggior impiego quello della ricerca degli anticorpi irregolari in modo particolare verso antigeni dei sistemi Rh e Kidd Gli enzimi proteolitici sono particolarmente efficaci nell evidenziare autoanticorpi freddi mentre alcuni determinanti gruppo ematici vengono distrutti dall uso di questi enzimi Gli antigeni tipicamente distrutti sono M N Fya e Fyb METODO ORTHO SU COLONNA procedimento manuale MATERIALI OCCORRENTI Schedine Ortho NEUTRAL Campione di sangue mescolato con anticoagulante EDTA Emazie test FICINATE Centrifuga per schedine Incubatore per schedine Puntali VVIWVWVWVWV PROCEDURA Utilizzare 3 colonnine della schedina Ortho NEUTRAL Contrassegnarle con S1 S2 S3 emazie test ficinate e il cognome e nome del paziente Dispensare 40pl di plasma del paziente in ogni colonnina Dispensare 10 ul di S1 S2
69. in abbondante fisiologica decantando scrupolosamente ogni volta in particolare l ultima tutto il sovranatante Aggiungere 2 gocce 100 uL di appropriato siero antiglobuline Mescolare bene e centrifugare per 1 minuto a 1000 rpm Risospendere dolcemente il sedimento e leggere il risultato VV INTERPRETAZIONE Una reazione negativa caratterizzata da una sospensione omogenea lievemente rosata con assenza di agglutinazione e ci indica che le emazie in esame non sono sensibilizzate n da immunoglobuline n da frazioni complementari Una reazione positiva determina la comparsa di agglutinati ammassi eritrocitari pi o meno evidenti sospesi in un mezzo limpido quando la reazione forte o lievemente rosato quando la reazione pi debole L agglutinazione indica che le emazie in esame sono sensibilizzate o da immunoglobuline o da frazioni complementari CAUSE DI POSITIVITA Un risultato di DAT positivo pu essere dovuto a 1 Autoanticorpi con o senza Complemento 2 Alloanticorpi nel circolo di un ricevente che reagiscono con antigeni presenti sulle emazie di un donatore con cui il paziente stato trasfuso di recente 3 Anticorpi trasfusi passivamente col plasma o con prodotti da esso derivati es IgG trombina 4 Anticorpi della madre passati attraverso la placenta Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 44 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di
70. ire TCD frazionato TCDC TCDG sulle emazie della sacca prelevate dall interno in modo sterile Eseguire TCD frazionato sulle emazie del Paziente o Se TCDG positivo eventuale WARM Vedi Parag 6 16 o Se TCDC positivo questo pu essere dovuto a interferenza da complemento e quindi ricrociare in schedine monospecifiche IgG DIAMED Vedi Parag 6 20 oppure a presenza di Agglutinine fredde e in tal caso ricrociare a caldo Vedi Parag 6 21 INTERFERENZA DA BLISS ricrociare senza mezzo potenziante prolungando l incubazione per almeno 30 minuti Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 55 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 27 PROVA CROCIATA Lo scopo di questa istruzione di lavoro di descrivere le azioni che devono essere compiute in caso di richiesta di Prova Crociata Questo test si applica quando viene richiesto sia da parte dei reparti che dai medici di base in caso di domicilio per pazienti che necessitano o potrebbero avere necessit di trasfusione di sangue MATERIALI OCCORRENTI 1 Schedine Ortho
71. iudere tutti gli sportelli dello strumento e potr procedere all accensione dello stesso 6 2 e CONTROLLI DI QUALIT Prima di procedere alle analisi necessario eseguire i controlli di qualit interni 6 6 Validati i risultati viene eseguita la stampa del referto che viene firmato sia dal responsabile del settore presente che dal TSLB e archiviato nel settore di appartenenza Al termine necessario lasciare a bordo dello strumento il rack dei reagenti per la prosecuzione delle analisi Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 7 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 1018L26A e ESECUZIONE ANALISI Preparazione dei campioni all analisi Campioni dei pazienti per prove crociate Type amp Screen per auto iso anticorpiantieritrocitari Sottoporre a centrifugazione a 3500 RPM per 3 minuti RIF A MANUALE D uso le provette relative per effettuare la prova di compatibilit la ricerca del gruppo indiretto e di anticorpi irregolari N B nel caso in cui non sia possibile l interfacciamento tra il gestionale e lo stru
72. l interpretazione vedi il profilo antigenico allegato ad ogni confezione di Surgiscreen che elenca gli antigeni presenti in ogni flacone del pannello eritrocitario Antigram In caso di positivit si dovr procedere all identificazione e alla eventuale titolazione dell anticorpo individuato In questo caso la procedura del T amp S viene annullata e la richiesta convertita in sede in richiesta di prova crociata L assenza di agglutinazione indica al contrario che nel siero in esame non sono presenti anticorpi irregolari i cui antigeni sono presenti negli eritrociti del pannello Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 42 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 1018L26A 6 19 TCD Il siero antiglobuline umano siero di Coombs serve ad individuare nel test diretto emazie sensibilizzate in vivo La proteina sensibilizzante pu essere una immunoglobulina o una componente del complemento Questo test si applica quando viene richiesto sia da parte dei reparti che dai medici di base e viene utilizzato per la diagnosi di Ma
73. l 30 Il medico trasfusionista ricorre a questa procedura provvedendo a convertire la richiesta di prova crociata in richiesta di T amp S anche quando sia necessario trasfondere ingenti quantit di sangue e in tempi brevi oppure in caso di carenza di scorte di sangue previa comunicazione al medico richiedente I campioni di sangue per i test pretrasfusionali non devono risalire a pi di 3 giorni 7 giorni dalla data prevista per la trasfusione Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 41 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale i SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 1018L26A METODO ORTHO di microagglutinazione su colonna procedura manuale MATERIALI OCCORRENTI 1 Schedine Ortho Biovue System anti IgG C3d polispecifiche 2 Campione del paziente in Acido etilendiaminotetracetico EDTA o prelievo da siero 3 3 flaconcini ognuno dei quali contiene eritrociti umani di donatori di gruppo 0 in sospensione al 3 con tampone citrato fosfato Surgiscreen 3X3 ml Centrifuga per schedine ORTHOBIOVUE SYSTEM Incubatore ORTHO per schedine alla temperatura di 37 C Pipet
74. l di emazie al 4 40 Reverse ul di antisiero specifico Anti C w Neutral o Centrifugare 5 min Reverse Lettura Anti Le a Reverse 10 ul di emazie al 4 40 Anti Le b Reverse ul di antisiero specifico Anti M Incubare 10 min a TA Diluizione 1 15 Neutral o Centrifugare 5 min 20 ul 280 ul di Reverse Leggere fisiologica Anti P1 Neutral o Reverse 10 ul di emazie al 4 40 ul di antisiero specifico Anti N Neutral 50 ul di Fisiologica Diluizione 1 3 Incubare 10 min Centrifugare 5 min Lettura Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 54 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 10181264 6 26 DIAGRAMMA IN CASO DI PROVA CROCIATA POSITIVA La positivit pu essere dovuta gt Errore di gruppo gt Presenza di anticorpi irregolari nel siero del paziente gt TCD positivo della sacca gt TCD positivo del paziente gt Interferenza da BLISS Ricontrollare il gruppo diretto del paziente in schedine ABD e il fenotipo Rh Eseguire TCI ed eventualmente TCIE o Se positivo eseguire Pannello A B C ficinato Esegu
75. la colonnina corrispondente gt Centrifugare la schedina per 5 minuti nell apposita centrifuga Ortho gt Leggere il risultato INTERPRETAZIONE Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 49 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A La positivit del test viene indicata dall agglutinazione delle emazie e dimostra l incompatibilit di gruppo ABO siero paziente emazie donatore L assenza di agglutinazione indica al contrario la compatibilit di gruppo ABO siero paziente emazie donatore LIMITI Alcune incompatibilit ABO possono non essere individuate da una prova di compatibilit condotta con la tecnica dell IS qualora il titolo dell anticorpo del ricevente sia molto basso o l antigene sulle emazie del donatore sia insufficientemente espresso Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 50 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale DIPAR
76. lattia Emolitica Neonatale MEN di Malattia Emolitica Autoimmune MEA o quando si sospetti una reazione trasfusionale emolitica METODO ORTHO SU COLONNA procedura manuale MATERIALI OCCORRENTI e Schedine ORTHO Biovue System anti IgG C3d polyspecific oppure schedina ORTHO Biovue System con antisieri monospecifici anti IgG anti C3b C3d Control e Campione di sangue mescolato con anticoagulante EDTA e Centrifuga Ortho per schedine e Pipette calibrate e Puntali e Soluzione Fisiologica sodio cloruro NaCl allo 0 9 S F e Centrifuga Haereus Sephatech Megafuge 1 0 per provette PROCEDIMENTO Contrassegnare con il nome del paziente una colonnina di una schedina ORTHO anti IgG C3d polyspecific oppure 3 colonnine di una schedina ORTHO con antisieri monospecifici anti IgG anti C3b C3d Control Preparare una sospensione al 3 5 di emazie del paziente 60 uL 140 uL di soluzione fisiologica Dispensare 10 uL di emazie in sospensione nella e colonnina e precedentemente contrassegnata e Centrifugare per 5 minuti nella centrifuga per schedine e leggere il risultato INTERPRETAZIONE In caso di REAZIONE POSITIVA le emazie agglutinate si fermeranno sulla superficie della colonnina della schedina reazione forte 4 o comunque all interno del mezzo con un differente score 3 2 1 0 5 e ci indica che le emazie del paziente sono sensibilizzate o da immunoglobuline o da frazioni complementari In caso di REAZIONE NEGA
77. mento Innova possibile inserire manualmente 1 relativi profili su Innova 6 3 Processazione dei campioni Disporre le provette negli appositi rack dello strumento max 9 campioni per rack max 4 rack per ciclo e Selezionare sul monitor SPORTELLO ACCESSO e attendere l apertura dello sportello e Inserire i rack lo strumento esegue automaticamente la lista di lavoro trasmessa da host e Verificare la corretta corrispondenza tra la lista di lavoro trasmessa e il numero di campioni caricati vedi manuale dello strumento e I campioni caricati sui rack vengono evidenziati sul monitor dello strumento in ROSSO con simbolo U tale colorazione indica che l esame in corso e Una volta terminata l analisi i campioni caricati sui rack verranno evidenziati di colore VERDE CON SIMBOLO R e AI termine della processazione dei campioni si ha la possibilit di scaricare i rack e di caricarne dei nuovi come sopra descritto e Terminate le analisi procedere allo spegnimento dello strumento 6 2 ATTENZIONE Non interrompere il ciclo di lavoro fino a completamento della processazione dei campioni a bordo verificare dal monitor che i rack caricati assumano la colorazione da rossa a verde TEST AGGIUNTIVI in alcuni casi necessario proseguire con dei tests aggiuntivi come la ricerca del Du o del Cellano oppure la ricerca degli alloanticorpi irregolari in maniera pi estesa per mezzo del PANEL A o B o C ficinato o no fici
78. n K2EDTA identificate con barcode univoco stampato in fase di accettazione vedi ACCETTAZIONE 2 Schedine ORTHO riferimento Tab 1 di 1 3 SOLUZIONE SALINA SODIO CLORURO 0 9 4 PIASTRA PER LE DILUIZIONI 5 ACQUA DEMINERALIZZATA 6 SURGISCREEN 7 AFFIRMAGENA B 0 8 REAGENTI PER TEST CQ CONFIDENCE WB CONTROLLO DI QUALITA GIORNALIERO 9 CENTRIFUGA HERAEUS 10 STRUMENTO INNOVA e PREPARAZIONE ALL ANALISI Allestimento strumento Innova Il TSLB che trova lo strumento con tutti gli sportelli aperti prima di procedere all accensione dello strumento controlla che lo strumento INNOVA sia in condizioni di procedere all esecuzione delle analisi Pertanto verifica che la tanica dell acqua demineralizzata sia piena la tanica della soluzione salina SODIO CLORURO 0 9 sia piena la tanica del waste scarico sia stata svuotata il contenitore rifiuti lo scarico delle schedine lette SIA STATO svuoTaTo ATTENZIONE svuotare lo scarico delle schedine prima di procedere all accensione dello strumento A strumento acceso ricordarsi di dargli il comando il cassetto dove sono caricate le schedine non sia vuoto e nel caso ha la possibilit di rifornirlo delle schedine mancanti la bottiglia contenente la soluzione per procedere alla disinfezione dell ago sia piena caricare la piastra per le diluizioni sullo strumento Una volta eseguite tutte le operazioni sopra descritte l analista provvede a ch
79. n trated or untrated In alcuni casi una volta individuato l alloanticorpo irregolare necessario eseguire una tipizzazione specifica delle emazie del donatore con degli antisieri specifici 1 Tipizzazione fenotipo D Nelle analisi della profilassi della MEN le emazie che danno risultato negativo con anti D debbono essere sottoposte alla tipizzazione del fenotipo D al fine di individuare l eventuale presenza di una forma debole o parziale dell antigene D Le gravide che presentano agglutinazione positiva dopo essere state trattate con anticorpi Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 8 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale i SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264 specifici anti D vanno considerati Rh negative D positive le gravide che non presentano agglutinazione vanno considerati Rh negativi D negativi 6 28 2 Ricerca antigene Cellano Le emazie che danno risultato Kell positivo talvolta debbono essere sottoposte alla tipizzazione per la ricerca dell antigene Cellano 6 29 Le emazie che presentano agglutinazione positiva dopo c
80. nei singoli pozzetti Pipettare 40 ul di siero del paziente nei singoli pozzetti Pipettare 10 ul di S1 S2 S3 nei corrispettivi pozzetti Incubare per 10 minuti a 37 C Centrifugare per 5 minuti nella centrifuga dedicata Leggere il risultato VWVWVWVWV INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI In caso di POSITIVITA le emazie agglutinate si fermeranno sulla superficie della colonnina della schedina reazione forte 4 o comunque all interno del mezzo con differente score 3 2 1 0 5 La positivit del test dimostra la presenza di uno o pi anticorpi antieritrocitari nel siero o plasma in esame per l interpretazione vedi ANTIGRAM In caso di positivit si dovr procedere all identificazione e alla eventuale successiva titolazione dell anticorpo individuato secondo le procedure in uso nel laboratorio di immunoematologia In caso di NEGATIVITA le emazie libere precipiteranno sul fondo del pozzetto della schedina dove formeranno un bottone L assenza di agglutinazione indica che nel siero in esame non sono presenti anticorpi irregolari Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 40 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOG
81. nendo sempre nella stessa pagina e In CAMPIONE bippare il barcode della provetta GRUPPO B NEG provetta 4 e Selezionare ok e Cliccare INVIA LISTA DI LAVORO e Cliccare ESCI e Aprire lo sportello dei campioni e caricare il rack dei CQ sullo strumento e A processazione ultimata il laureato del settore verifica i risultati e Procedere alla stampa selezionare da LISTA DI LAVORO la voce STAMPA e Selezionare STAMPA e Firmare il report e archiviarlo Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 16 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale i SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA i Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264 6 7 CONTROLLI E MANUTENZIONI SU STRUMENTO AUTOVUE INNOVA La verifica dello stato delle manutenzioni e la loro esecuzione gestita dal software dell Innova pertanto l analista deve procedere all accensione dello strumento 6 2 accedere al modulo MANUTENZIONE dove apparir l elenco delle manutenzioni Lo stato di ogni manutenzione viene evidenziato da diverse colorazioni e Bollino VERDE la manutenzione stata eseguita e Bollino ROSSO manutenzione SCADUTA e Bollino GIALLO
82. nine sono anticorpi freddi in genere presenti a basso titolo non oltre 1 32 1 64 e a range termico ristretto 18 20 C Si applica a tutti i pazienti nei quali la ricerca ed identificazione eseguita presso il nostro Laboratorio di Immunoematologia ha dato una positivit superiore a 1 I L Ricerca e identificazione agglutinine a frigore MATERIALI OCCORRENTI 1 Schedine Ortho NEUTRAL Biovue System 2 Siero paziente da testare 3 Provette 4 Pipette 5 Puntali calibrate 6 Soluzione Fisiologica 7 Incubatore Ortho per schedine 8 Centrifuga Ortho per schedine ESECUZIONE Per eseguire la titolazione si deve 1 Preparare il siero del paziente I L Ricerca e identificazione agglutinine a frigore 2 Allestire le diluizioni scalari del siero del paziente nel seguente modo fig 1 Fig l Titolo disporre in serie 12 provette da laboratorio e su ciascuna scrivere la diluizione in raddoppio partendo da 1 2 fino a 1 4096 che coincide con l ultima provetta in ogni provetta mettere 300 ul di Soluzione Fisiologica e solo nella 1 provetta mettere 300 ul di siero del paziente precedentemente preparato scuotere un po la 1 provetta per miscelare la soluzione e da questa prelevare 300 ul e passarli nella 2 provetta scuoterla leggermente poi da questa prelevare 300 pl e passarli nella 4 provetta e cos via fino all ultima 1 1 1 2 1 4 1 8 1 16 1 32 1 64 SE 300p 300 ul 300 pl 300
83. nuti i campioni vengono stoccati in un porta provette sul quale viene specificato la data di prelievo del campione e il tipo di analisi da effettuare es PROVE CROCIATE DEL gg mm aa e conservati a fine giornata nel frigo dedicato per un massimo di 10 giorni e poi eliminati come rifiuti speciali nell apposito contenitore Riferimento MANUALE AD USO DEGLI OPERATORI SANITARI per rifiuti Ospedalieri dell Azienda Ospedaliera di Parma vedi paragrafi inerenti ai RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI A RISCHIO INFETTIVO Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 9 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale i SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA 1 Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 2 ACCENSIONE E SPEGNIMENTO INNOVA Lo strumento Innova viene avviato procedendo all accensione nel seguente ordine e accensione dello strumento e accensione del PC e inserimento del login utente e password e avvio del sistema operativo e inserimento login utente e password personale Una volta avviato il sistema operativo prima di procedere a qualsiasi tipo di operazione accertarsi che nella schermata vedi in al
84. o lo schema della tabella 1 Centrifugare nell apposita centrifuga Ortho per 5 min Leggere il risultato per agglutinazione Vv VV VV VVWVWVWV INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Agglutinazione risultato positivo No agglutinazione risultato negativo Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 53 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E MEDICINA DI LABORATORIO UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE IMMUNOEMATOLOGICHE Cod I018L26A Tabella 1 ANTISIERI BIOVUE Metodica manuale Metodica utilizzata dal BIOVUE SISTEMA INNOVA Anti S Coombs Poly Anti s Coombs Poly Anti Fy a Coombs Poly 50 ul di BLISS 10 ul 50 ul di BLISS 10 pl Anti Fy b Coombs Poly di emazie al 4 40 pl di di emazie al 4 40 pl di Anti Kp a Coombs Poly antisiero specifico antisiero specifico Anti Kp b Coombs Poly Incubare 10 min a 37 C Incubare 10 min a 37 C Anti Lu a Coombs Poly Centrifugare 5 min Centrifugare 5 min Anti Lu b Coombs Poly Leggere Lettura Anti Xga Coombs Poly Anti cellano Coombs Poly Anti Kidd a Neutral o Reverse Anti kidd b Neutral o 10 p
85. o scopo di questa istruzione di lavoro di descrivere le azioni che devono essere compiute per la individuazione del D Debole o D Il D Debole possiede un numero di epitopi molto inferiore rispetto all Antigene pienamente espresso che pu averne circa 15 000 30 000 Questa variante deve essere distinta dalla variante definita D Parziale che manca di alcuni dei 9 epitopi presenti sul polipeptide D Il fenotipo D Debole scarsamente immunogeno ma il soggetto portatore pu produrre Anticorpi anti D se trasfuso con eritrociti D Pertanto deve essere considerato D come donatore e D come ricevente Questo test deve essere eseguito per effettuare la fenotipizzazione delle emazie dei donatori della madre e del neonato Malattia Emolitica del neonato MEN che hanno dato esito negativo al test con anti D METODO ORTHO IN SCHEDINA MATERIALI OCCORRENTI gt Schedine Ortho Biovue System anti IgG C3d polispecifiche gt Campione di sangue mescolato con anticoagulante Etilendiaminotetraacetato EDTA gt Campione di emazie di donatore DU POSITIVO di donatore periodico fornito dal Settore Tipizzazione Gruppi Soluzione a bassa concentrazione ionica in tampone fosfato utilizzato come soluzione di risospensione o soluzione additiva Bliss Soluzione Fisiologica sodiocloruro NaCl allo 0 9 S E Antisiero Ortho BioClone anti D IgM IgG Incubatore Ortho per schedine Centrifuga Ortho per schedine Pipette c
86. ocedere al riempimento con fisiologica Terminata la fase di risciacquo riporre le cannule nei rispettivi contenitori sfiorare il pulsante CONTINUA Al termine della manutenzione sullo schermo viene visualizzato il rapporto che indica l esito di conformita della procedura selezionare la voce ESCI In caso di esito non conforme ripetere la manutenzione Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 19 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A IMPORTANTE CHE LE CANNULE SIANO PERFETTAMENTE IMMERSE NELLA SOLUZIONE DI NaOH ACQUA DISTILLATA IN MODO TALE DA ASSICURARSI CHE QUESTE ALL ATTO DELLA DECONTAMINAZIONE RISCIACQUO ASPIRINO IL QUANTITATIVO NECESSARIO SENZA CHE SI FORMINO BOLLE D ARIA ALL INTERNO DEI CIRCUITI CHE POTREBBERO COMPROMETTERE L ESITO DELLA DECONTAMINAZIONE RISCIACQUO CONTROLLO QUALITA DEL LETTORE AUTOMATICO AutoReader Dopo aver acceso lo strumento e aver atteso lo stato di modalit operativa ROUTINE evidenziata di colore VERDE selezionare sul monitor la voce e MANUTENZIONE e
87. orpo NB ALLESTIRE SEMPRE UN CONTROLLO POSITIVO UTILIZZANDO EMAZIE DI UN DONATORE DI GRUPPO 0 POS SOSPESE AL 3 5 E SIERO ANTI D BIOCLONE IgG IgM ortho Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 64 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO si TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 32 DETERMINAZIONE GRUPPO DIRETTO IN SCHEDINA CON ESECUZIONE MANUALE MATERIALI OCCORRENTI gt campione del paziente in EDTA provettine di plastica per diluizione centrifuga per schedine ORTHOBIOVUE SYSTEM centrifuga per campioni ematici soluzione salina isotonica 0 9 pipetta calibrata da 10 pl pipetta calibrata da 500 pl puntali monouso da 1000 ul e da 200 ul schedine ORTHO Biovue System antiA antiB antiD liner per aprire le schedine VWVIWVWVWVWVWVYV Vv PROCEDURA centrifugare il campione del paziente per 3 minuti a 3600 giri preparare una sospensione di eritrociti al 5 circa 950 uL di Soluzione Fisiologica 50 uL di emazie segnando il cognome del paziente sulle provette utilizzate scrivere il nome del paziente campione in corrispondenza dei 3 pozzetti int
88. r 3 minuti a 3600 giri scrivere il nome del paziente campione in corrispondenza dei 3 pozzetti interessati identificare ogni singolo pozzetto rispettivamente con A1 B 0 aprire i pozzetti della schedina ORTHO REVERSE con apposito liner pipettare 40 ul del plasma del paziente in ognuno dei 3 pozzetti pipettare 10 ul della sospensione di eritrociti del commercio in ogni singolo pozzetto A1 B 0 AFFIRMAGEN centrifugare 5 minuti in apposita centrifuga ORTHOBIOVUE SYSTEM leggere per agglutinazione 9 interpretazione dei risultati alii N oa wN INTERPRETAZIONE La positivit del test viene indicata dall agglutinazione delle emazie L assenza di agglutinazione indica al contrario la negativit della reazione Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 66 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIRI DTEATOLOCIAE MEDICINA DI LABORATORIO i PRAE TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264A 6 34 REFERTAZIONE Il personale laureato valida l esito dell indagine eseguita e predispone un FDL foglio di lavoro riassuntivo a fine giornata nel settore tipizzazione gruppi donatori e gruppi pazienti I referti ed il relativo ria
89. re 2 volumi di WARM ricostituito nel caso avessimo 1 cc di emazie dovremmo utilizzare 2 cc di WARM miscelare bene e incubare a 37 C per 30 minuti gt AI termine dell incubazione centrifugare e lavare con soluzione fisiologica 3500 rpm per 1 minuto per almeno tre volte avendo cura di rimuovere pi surnatante possibile ad ogni lavaggio gt Eseguire a questo punto un TCD che dovrebbe risultare negativo gt Aggiungere quindi alle emazie lavate e trattate un ugual volume di plasma del paziente messo da parte precedentemente Miscelare delicatamente per inversione e incubare per 30 minuti a 37 C gt Centrifugare a 3500 RPM per 2 minuti la provetta per impaccare bene le emazie che verranno scartate Raccogliere il plasma adsorbito in un altra provetta E possibile ora eseguire un test di Coombs indiretto sul plasma cos trattato utilizzando un pannello a tre cellule Surgiscreen S1 S2 S3 compreso un autocontrollo in schedina senza bliss Ortho Coombs secondo le procedure usuali Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 38 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale i SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di P
90. rnatante e risospendere in I ml di Diluent 2 PROCEDURA PER LA NEUTRALIZZAZIONE Rif Istruzione di lavoro precedente La miscela di 1 parte di siero plasma 1 parte uguale di DTT porta a una soluzione diluita 1 2 che diventa il siero plasma base per le diluizioni che verranno eseguite a raddoppio METODICA DELLA TITOLAZIONE Allestire 2 serie di titolazioni in parallelo gt Una titolazione che utilizza siero del ricevente in esame contro emazie standard dello stesso gruppo del donatore di rene precedentemente preparate gt Una titolazione che utilizza siero del ricevente in esame contro le emazie del donatore di rene precedentemente preparate 1 DISPORRE LA SERIE DI PROVETTE Per eseguire la titolazione mettere in serie una fila di provette di plastica fino a dove si vuole far arrivare la diluizione con su scritta la diluizione scalare ricordando che la prima provetta della serie 1 2 sar quella che contiene il siero plasma neutralizzato e che per le diluizioni si dovr iniziare dalla 2 provetta con su scritto 1 4 INIZIARE LE DISPENSAZIONI Pipettare 100 ul di DILUENTE 2 in ciascuna provettina titolata a partire da quella 1 4 e fino all ultima gt Quimdi prendere 100 pl di siero plasma neutralizzato dalla provetta base 1 2 e metterli nella seconda provetta 1 4 miscelare poi da questa prelevare 100 ul e metterli nella 3 provetta 1 8 miscelare da questa prelevare altri 100 ul da mettere nella 4 1 16 e cos
91. sere necessario aumentare il tempo di incubazione a 45 minuti soprattutto se la positivit era stata riscontrata a 37 C 7 Centrifugare per 5 minuti 8 Leggere il risultato INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Individuare la diluizione in cui non e pi visibile l agglutinazione end point mediante la valutazione dello score Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 24 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO E E EMILIA ROMAGNA TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 10181264A 6 10 EPN Lo scopo di questa istruzione di lavoro di descrivere le azioni che devono essere compiute in caso di richiesta di Emoglobinuria Parossistica Notturna EPN L emoglobinuria parossistica notturna PNH o sindrome di Marchiafava Micheli caratterizzata da emolisi intravascolare intermittente dovuta all ipersensibilit degli eritrociti nei confronti dell azione emolitica del complemento 1 2 Questa malattia riconducibile alla mancanza o ad una espressione carente di proteine ad es Decay Acceleratine Factor CD 55 DAF Proteina legante il C8 C 8bp e CD 59 Membrane Inhibitor of Reactive Lysis MIRL Tale test viene richiesto d
92. sfusionale con P I S utile soltanto a evidenziare una eventuale incompatibilit ABO fra il siero del ricevente e le emazie del donatore Si applica ogni qualvolta vi sia richiesta di trasfusione urgente da parte del medico del reparto che pu avvenire previa telefonata del richiedente entro 72 ore dall invio della richiesta del precedente Test di Coombs indiretto L esecuzione del test richiede 15 minuti METODO ORTHO DI MICROAGGLUTINAZIONE SU COLONNA procedura manuale MATERIALI OCCORRENTI Schedine Ortho Biovue System Reverse Campione del paziente in EDTA o prelievo da siero Centrifuga per schedine ORTHOBIOVUE SYSTEM Pipette calibrate Puntali Soluzione fisiologica S F VVIWVWVWVWV Vv Centrifuga Haereus PROCEDURA gt Verificare sul registro T amp S il numero progressivo del paziente prendere il modulo richiesta prova crociata gt Prelevare il campione del paziente nel rack dedicato frigoemoteca P gt Preparare una sospensione al 3 5 di globuli rossi del i donatore i in soluzione fisiologica 40 uL di emazie 960 uL di S F gt Contrassegnare la schedina dedicata con i dati anagrafici del paziente e ogni colonnina con il numero della sacca gt Togliere il film di alluminio della schedina scoprendo solo il numero di pozzetti necessari gt Dispensare 40 pl di siero o plasma del paziente nella camera di reazione di ogni colonnina gt Dispensare 10 ul della sospensione di emazie del donatore nel
93. sitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE coa 1018L26A SOMMARIO REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE EMISSIONE i 1 1 SCOPO OBIETTIVO nl acliaeli 4 2 CAMPO DIAPPLICAZION E perle 4 3 LUOGO DI APPLICAZIONE vsisi AE E E EA EEES Ei ai 4 4 RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALE 4 5 ABBREVIAZIONI DEFINIZIONI E TERMINOLOGIA ri 5 6 MODALITA OPERATIVE 6 1 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA NEL SETTORE IMMUNOEMATOLOGIA i 6 6 2 ACCENSIONE E SPEGNIMENTO DELLO STRUMENTO INNOVA bale 10 6 3 INSERIMENTO MANUALE DEI VARI PROFILI SULLO STRUMENTO INNOVAI E Ilio eee 11 6 4 TRASMISSIONE LISTA DI LAVORO DA CETRAPLUS A INNOVA STAMPA REFERTI DI GRUPPO lla 12 6 4 1 TRASMISSIONE DELLA LISTA DI LAVORO DELLE PROVE CROCIATE 6 4 2 TRASMISSIONE DELLA LISTA DI LAVORO DEI TYPE AND SCREEN 6 4 3 TRASMISSIONE DELLE LISTE DI LAVORO DEI GRUPPI PAZIENTI 6 4 4 TRASMISSIONE DELLE LISTE DI LAVORO DELLA PROFILASSI DELLA MEN 6 4 5 TRASMISSIONE DEI REFERTI DI GRUPPO DEI PAZIENTI 6 3 ESECUZIONE TEST CELLANO E DIL 15 6 6 ESECUZIONE DEI CONTROLLI DI QUALITA CQ SU INNOVA I II HI IV 16 6 7 CONTROLLI E MANUTENZIONI SU STRUMENTO AUTOVUE INNOVA I II II IV 17 6 7 1 MANUTENZIONE GIORNALIERA eeina sesia sast 6 7 2 MANUTENZIONE SETTIMANALE 6 7 3 SMALTIMENTO RIFIUTI ai 6 4 REGISTRAZIONE DELLE ATTIVIT supina aaa 6 8 RICERC
94. sposte a raggiera e collegate fra di loro da ponti disolfurici Ciascuna subunit consiste di due catene pesanti catene u e di due catene leggere catene ko anch esse collegate fra loro tramite ponti disolfurici I ponti disolfurici fra le subunit sono sensibili al trattamento con prodotti tiolici mentre quelli intracatene non lo sono Un trattamento con Ditiotreitolo DTT rompe le catene fra le subunit e riduce il pentamero IgM a 5 monomeri questi assomigliano alle IgG ma non sono uguali e fa perdere all immunoglobulina M ogni sua capacit funzionale mentre non altera quelle delle IgG MATERIALI gt DTT gt 500 ul di siero plasma in esame gt 2 provettine vuote perfettamente pulite e monouso METODICA gt Etichettare le 2 provettine su cui va scritto rispettivamente nell una DTT e nell altra CONTROLLO gt Nella provettina con scritto DTT aggiungere 500 ul di siero plasma 500 ul di DTT gt Nella provetta con scritto CONTROLLO aggiungere 500 ul di siero plasma 500 ul di Soluzione fisiologica gt Mescolare accuratamente e mettere in bagnomaria a 37 C per 20 60 min Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 31 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E MEDICINA DI LABORATO
95. ss SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E MEDICINA DI LABORATORIO UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE Cod I018L26A MANUALE OPERATIVO TECNICHE IMMUNOEMATOLOGICHE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE EMISSIONE Biologa Dirigente Dott ssa Lecchini Rita dott ssa Giuseppina REDAZIONE Portararo TSLB Dell Uva Michele Calabrese Anna VERIFICA Dott ssa Francesca Tanzi Responsabile Accreditamento Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale APPROVAZIONE Dott ssa Lecchini Rita Biologa Dirigente Dott Alberto Cepparulo Dirigente Medico EMISSIONE Dott ssa Francesca Tanzi Responsabile Accreditamento Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale STATO DELLE REVISIONI REV N SEZIONI REVISIONATE MOTIVAZIONE DELLA DATA REVISIONE 0 Prima Stesura 10 05 2010 1 Tutte Aggiornamento 10 05 2013 ELENCO ALLEGATI ALL N Codice DESCRIZIONE ALLEGATO REV N Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 1 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCIZE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Univer
96. ssuntivo vengono successivamente stampati Il FDL viene inserito in un apposito raccoglitore mentre 1 referti vengono ritirati dal personale preparatore che li smista in base al codice a due cifre che individua le U U O O o i Servizi richiedenti li inserisce in una busta contrassegnata da un etichetta che ne reca la denominazione con il codice a due cifre e ne sigilla la busta Il personale preparatore porta le buste sigillate nella cassetta della posta aziendale sino alle ore 13 00 di tutti i giorni feriali Dopo tale orario ma anche nei prefestivi e festivi i referti possono essere ritirati direttamente dal personale di reparto o dall unit di trasporto dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma presso il Servizio Immunotrasfusionale Settore Distribuzione Emocomponenti Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 67 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale Hi DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA E 33 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO MEDICINA DI LARORATORIO EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 35 PANNELLO DI EMAZIE TEST PER L IDENTIFICAZIONE DI ANTICORPI IRREGOLARI PANEL A B C METODO ORTHO su colonna procedura manuale Materiali occorrenti
97. taria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A 6 14 TITOLAZIONE ANTI D PRINCIPIO Sono anticorpi di classe IgG perch immuni ma NON necessario NEUTRALIZZARE perch non esistono gli anticorpi naturali relativi gt Centrifugare la provetta del paziente da siero a 3000 giri per 5 minuti gt Preparare 12 provettine contrassegnate con nome paziente e i valori di diluizione scalare 2 4 8 16 32 64 128 256 512 1024 2048 4096 gt n ogni provetta pipettare 200 ul di soluzione fisiologica gt Pipettare nella prima provetta 200 ul di siero del paziente miscelare e trasferirne 200 ul nella seconda continuando cos fino all ultima gt Preparare le corrispettive 12 colonnine di una schedina ORTHO IGG C3D POLY contrassegnando sempre con nome paziente e diluizioni gt Pipettare 40 pl di siero diluito nelle rispettive colonnine gt Aggiungere 10 ul di emazie del Panel A opportunamente scelte D positive R2R2 gt Incubare a 37 c per 15 gt Centrifugare e leggere Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 36 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DEESTOLOCILE MEDICINA DI LABORATORIO ni A TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria d
98. te calibrate Puntali Soluzione fisiologica S F Soluzione a bassa concentrazione ionica in tampone fosfato Bliss 10 Centrifuga Haereus OL ISU A PROCEDIMENTO 1 Centrifugare il campione a 3500 rpm per 3 minuti Portare tutti i reagenti a temperatura ambiente Utilizzare 3 colonnine della schedina Ortho anti IgG C3d polispecifiche Togliere il film di alluminio della schedina scoprendo solo il numero di pozzetti necessari Contrassegnarli con S1 S2 S3 e i dati anagrafici del paziente Dispensare 50 pl di Bliss nei singoli pozzetti Dispensare 10 pl di S1 S2 S3 nei corrispettivi pozzetti Dispensare 40 pl di siero del paziente nei singoli pozzetti Non toccare la parete della camera di reazione con il puntale della pipetta Qualora ci dovesse verificarsi sostituire i puntali delle pipette prima di procedere alla camera successiva 10 Osservare che il contenuto della e camera e si sia mescolato Se necessario agitare delicatamente 11 Verificare che durante l incubazione i reagenti rimangano nella camera di reazione Prima della centrifugazione i reattivi non dovranno mescolarsi con i reagenti della colonna 12 Incubare per 10 minuti a 37 C 13 Centrifugare per 5 minuti nella centrifuga dedicata Pa e gIA Mm INTERPRETAZIONE La positivit del test viene indicata dall agglutinazione delle emazie dopo l aggiunta del siero e dimostra la presenza di uno o pi anticorpi antieritrocitari nel siero in esame Per
99. test per identificazione Ab ELENCO TEST NUOVO TEST dati esecuz Test Panel A se c TCI e Fenotipo si possono aggiungere a mano tutti i Doppio clic si apre e si vede il test fatti altrove aggiungere test e lotto pannello col tasto dx vedo l immagine Sotto la voce Emazie autologhe TCD e dei pozzetti AUTO 8 Selezionare DIAGNOSI e il software elabora in percentuale le identificazioni degli anticorpi irregolari in ordine decrescente di probabilit Per poter avere un referto occorre scrivere nelle note la nostra interpretazione e la nostra conclusione Cliccando posso vedere la descrizione dettagliata dei vari Ab selezionare STAMPA Per salvare il test dare OK h che se Se voglio inserire un pannello eseguito altrove o a mano 1 selezionare PAZIENTE 2 AGGIUNGI PAZIENTE 3 Compare una maschera in cui inserisco i dati del paziente cognome gruppo fenotipo 4 OK e lo ritrover nell elenco Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 71 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIRI DTEATOLOCIAE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA IMMUNOEMATOLOGICHE CSO IONALE 5 lo seleziono paziente 6 IDENTIFICAZ
100. to a DX la dicitura ROUTINE sia evidenziata di colore verde in caso contrario attendere che lo strumento termini le operazioni in programma A questo punto l operatore in grado di procedere con la manutenzione giornaliera che consiste nella sanitizzazione dell ago e successivamente se richiesto la manutenzione settimanale vedi manuale d uso e manutenzione dello strumento Capitolo 8 sez C pag 8 24 Al termine della processazione dei campioni il TSLB scarica i rack ripone i reagenti nel frigorifero dedicato mentre le provette dei campioni vengono stoccate nel porta provette e conservate nel frigorifero dedicato Prima di procedere allo spegnimento l operatore si deve accertare che il biologo abbia eseguito sullo strumento Innova archiviazione dei dati ottenuti dall analisi cliccando su LISTA DI LAVORO verificando che non sia presente alcuna lista di lavoro Si puo quindi procedere allo spegnimento prima del SISTEMA OPERATIVO dello strumento nel seguente ordine Cliccare su ARRESTO A video comparir la domanda VUOI SPEGNERE Dare CONFERMA comparir la voce ARRESTO IN CORSO e successivamente ARRESTO COMPLETATO e Cliccare START e chiudere la sessione di lavoro La fase successiva comporta lo spegnimento dello strumento porsi di fronte allo strumento il tasto si trova sulla destra dell operatore che in seguito si metter in condizione di riposo e quindi aprir tutti gli sportelli Dat
101. to corrispondente 4 Aggiungere l gt 50 ul di eritrociti A1 nel pozzetto K Pos 5 Aggiungereg lgt 50 ul di eritrociti A2 nel pozzetto K Neg Agitare manualmente sull agglutinoscopio e interpretare il risultato Data 10 05 2013 Rev 1 Pag 29 di 74 Questo documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIPARTIMENTO DIFATOLOGIA E EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 1018L26A B TITOLAZIONE ANTICORPI IgM NATURALI ANTI A ANTI B Si applica ogni volta in cui si debbono ricercare nel siero del paziente ricevente il trapianto di rene ABOi gli anticorpi di classe IgM naturali anti A e o B per i quali NON si deve NEUTRALIZZARE il siero MATERIALI OCCORRENTI 1 Campione di siero da testare 2 Provette perfettamente pulite e monouso 3 Portaprovette 4 Schedine Ortho NEUTRAL Ortho Diagnostics in dotazione al SIMT 5 Pipette calibrate 6 Puntali monouso 7 Soluzione fisiologica tamponata a pH 7 3 8 Centrifuga per provette Heraeus Sepatech Megafuge 1 0 9 Centrifuga per schedine della Ditta Ortho 10 Emazie Test standard A1 A2 e o B AFFIRMAGEN Ortho in dotazione al SIMT 11 Emazie del donatore al 3 5
102. uesto documento di propriet della Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e non pu essere usato riprodotto o reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Generale SERVIZIO SANITARIO REGIONALE MANUALE OPERATIVO DIEA RTIMENTO DIP STOLOCILE EMILIA ROMAGNA MEDICINA DI LABORATORIO TECNICHE UO IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma TRASFUSIONALE IMMUNOEMATOLOGICHE cod 10181264 6 4 TRASMISSIONE DELLA LISTA DI LAVORO DA CETRAPLUS 6 4 1 TRASMISSIONE DELLA LISTA DI LAVORO DELLE PROVE CROCIATE Procedere all avvio del computer del gestionale Cetraplus inserendo Login utente e Passeword personali Per trasmettere la lista di lavoro inserita precedemente in fase di accettazione vedi procedure dedicate dalla schermata principale procedere nel seguente ordine Laboratorio Strumenti gt Autovue Innova I o III gt cliccare sull icona Trasmissione Lista di lavoro Compare una schermata dove vanno inseriti e Dadataa data inserire la data dell accettazione dell esame Livello di abilitazione 1 Bippare con lo scanner ottico sul barcode della prova crociata Selezionare la voce CONFERMA Compare quindi la lista di lavoro con i gruppi di verifica da trasmettere e selezionare TRASMISSIONE Ritornare sulla schermata principale e cliccare sull icona Prove crociate e Ricompare da data a data e omettere il livello di abilitazione 1 e
103. volta in cui si debbano ricercare nel siero del paziente anticorpi di classe IgM naturali anti A e o anti B per i quali NON si deve NEUTRALIZZARE il siero MATERIALI OCCORRENTI l 3O 00 AON i a Campione di siero da testare Provette perfettamente pulite o monouso Portaprovette Schedine Ortho Neutral Pipette calibrate Puntali monouso Soluzione fisiologica tamponata a pH 7 3 Centrifuga per provette Heraeus Sephatech Megafuge 1 0 Emazie test A1 e o B Affimagen Ortho o quelle preparate nel nostro laboratorio ogni settimana PROCEDURA Centrifugare il campione a 3000 giri per 5 minuti Preparare a parte 12 provettine contrassegnate con il nome del paziente e con i valori della diluizione scalare che si vuole eseguire 2 4 8 16 32 64 128 256 512 1024 2048 4096 Pipettare in ogni provettina 200 pl di soluzione fisiologica Aggiungere 200 pl di siero campione non neutralizzato nella prima provettina 2 mescolare e trasportare 200 pl di miscela siero fisiologica nella seconda provettina Continuare cos fino all ultima provettina Gettare via gli ultimi 200 pl che rimangono nel puntale Contrassegnare 12 colonnine quante sono le diluizioni gi preparate di una schedina Ortho Neutral col nome del paziente e i valori delle diluizioni per anti A e o anti B Pipettare 40 pl di siero precedentemente diluito nelle rispettive colonnine Aggiungere 10 pl di emazie test A1 e o B in ogni colonnina Incubare a temp

manuale operativo tecniche immunoematologiche

Contents

Download Pdf Manuals

Related Search

Related Contents