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1. Figura 15 Esempio di luogo parzialmente protetto Le distanze A e B devono essere valutate in fase di installazione in modo che la pioggia non raggiunga direttamente la caldaia 120 5 12 Scarico condensa La caldaia predisposta di un sifone per l evacuazione dei condensati vedere figura 1 particolare 21 e per prevenire la fuoriuscita dei prodotti della combustione la cui terminazione corrisponde al condotto D di cui alla figura 14 Tale terminazione deve essere convogliata in un ulteriore sifone antiodori in modo da prevenire il ritorno di cattivi odori in ambiente In particolare l impianto di smaltimento delle condense deve GS per locale ad uso abitativo e per locale ad uso ufficio con un numero di utenti superiore a 10 pu essere collegato all impianto di smaltimento reflui domestici a mezzo di opportuno sifone con disgiunzione atta a prevenire la pressurizzazione del sistema sifone predisposto all interno della caldaia e a prevenire il ritorno di cattivi odori dalla fogna sifone esterno Se il locale ad uso ufficio ha un numero di utenti inferiore a 10 prima del collegamento con lo scarico dei reflui domestici opportuno un neutralizzatore di condense vedere il capitolo 9 per il valore di acidit delle condense e per la quantit essere eseguito con un tubo di diametro adeguato essere installato in modo tale da evitare il c
2. 5 INSTALLAZIONE 28 100 100 CLOGS 300 Figura 11 Distanze minime di rispetto 178 385 e _ 463 HS E i E 1000 B e D 1 N N co S i N et 1 N N el A Hi 69 o d 1 mandata riscaldamento 1 1 2 2 gas 1 3 ritorno riscaldamento 1 1 2 4 Scarico 5 Attacchi di sostegno Figura 12 Dimensioni e interassi attacchi 830 410 5 1 Apertura dell imballo L apparecchio viene fornito in un imballo di cartone Per eseguirne l apertura Seguire le istruzioni riportate sulle falde di chiusura dell imballo stesso e E o 2 x A N gt 5 2 Dimensioni e distanze minime di rispetto Sia per l installazione che per la manutenzione necessario lasciare degli spazi liberi attorno alla caldaia come illustrato nella figura 11 5 3 Scelta del luogo di installazione ATTENZIONE L apparecchio deve essere sempre installato con la propria mantellatura Pu essere installato all interno o all esterno dell abitazione in un luogo parzialmente protetto vedi figura 15 in modo che agenti atmosferici come pioggia grandine e neve non cadano direttamente su di esso AN ATTENZIONE Qualora l apparecchio sia installato in una zona g
3. e1osueg ee DE SUOISUEUSS ip SIND eJnyeJeduJe esseq Ip OjIn2JIo eoujej eosiul ejoA eA 61 euoisuedse Ip OSeA 9 TSAdS oJeuouue 21 IS3dSl 01 2204 9 586 ejequ3 CL 1934491 ei qnsnquoo 9UuOIZe31jo2J9 UI Ip BJOAJEA Pl iuBueJ ooueos s d odder OI ZL 9 JoqoJoiuJ Ip e1ojejoDeJoulle OL eJnjeJeduJue Ip 6 OPA 01 0 osseJBu 8 eue ofojs Ip ejoA eA 77e TS3dSI ojeuoue N OS 193491 ezzeJnois Ip ejoA EA S S4dSI ezzeiunois Ip ojejsouue t S4dSI ezzeJnois Ip eulisseul Ip oje1sossaJg esuepuoo Ip eJojezzijedneN Z 4AVTS H31S VIN SNaqivna odi gene 9J0j oq e 19 eq Ul IP euieuos or eunBi4 ejnjejJeduie Ip losu s pg EZZAINIIS Ip ojueiduJi ooueo ip oddnig ze 0 OOUE IP eduiog LE ojueiduJl ODDS 0 eye OUJOWY Gc eye Ip ou 0004 82 eJnje1eduue eye Ip 0jinoJro Jed eonuje eosiul ZZ eJnje1eduue ejje Ip O NSIID amp j puelA 97 esseq IP ONJO OUIOWY SZ c ova ocz EWEZOSLI
4. Temperatura calcolata C 20 15 10 5 5 10 15 20 25 30 Temperatura esterna C Figura 33 Grafico della regolazione climatica influenza della regolazione del parametro b B Tasto RESET 1 107210m0 A b C Figura 34 Comando remoto 40 LEGENDA figura 34 Legenda figure 32 e 33 OA 7 Inclinazione della retta Ob Temperatura minima riscaldamento Oc Temperatura massima riscaldamento br Punto fisso fulcro di angolazione della retta b spostamento parallelo della retta attuabile con il comando sul cruscotto A Manopola regolazione riscaldamento C Manopola regolazione sanitario D Led verde per indicazione vedi capitolo 7 4 E Led rosso per indicazione vedi capitolo 7 4 7 USO 7 10 Impostazioni dell elemento termico SWITCHES Con una sola scheda di comando particolare 12 di figura 1 possibile impostare l apparecchio in diverse architetture Allo Scopo all interno della scheda di comando prevista una serie di cavalieri elettrici vedi figura 19 particolare D identificati dalla scritta SWITCHES il cui posizionamento ON o OFF determina il tipo di funzionamento dell apparecchio ATTENZIONE La modifica di questi cavalieri potrebbe causare dei malfunzionamenti all apparecchio e quindi all impianto Per questo motivo solo un tecnico profess
5. impostare il parametro P su entrambi gli elementi termici seguendo la procedura di cui sopra al valore di 59 7 USO 118110m0 b 1 Visore dei parametri 2 Visore dei valori assunti dai parametri 3 Indicatore stato del bruciatore Acceso bruciatore acceso lampeggiante bruciatore spento 4 Indicatore di stato del servizio sanitario Acceso sanitario attivo spento sanitario disattivo 5 Indicatore di decimale del valore visualizzato 6 Indicatore stato del servizio riscaldamento Acceso riscaldamento attivo spento riscaldamento disattivo 7 Manopola di accensione e di regolazione temperatura di riscaldamento 8 Tasto per decrementare i valori dei parametri 9 Tasto per resettare un eventuale stato di blocco e per scorrere la lista dei parametri 10 Tasto per incrementare i valori dei parametri 11 Manopola di accensione e di regolazione della temperatura dell acqua calda sanitaria 12 Interruttore generale Figura 31 Quadro comandi 7 1 rte nze Non bagnare il modulo termico con spruzzi di acqua o di altri liquidi durante l uso Non appoggiare alcun oggetto sopra Controllare frequentemente la pressione il modulo termico dell impianto sull idrometro e verificare 5 Vietare l uso del modulo termico a che l indicazione con l impianto freddo bambini o a inesperti Sia sempre compresa entro i limiti minimo e massimo previsti al capitolo 9 Se si dovessero verificare cali d
6. N re ps Marrone K1 co K2 o Rosso K3 Bianco KA 2 a Giollo verde K5 5 E in Giallo verde 2 Blu K6 ps 5 Q9 o o 54 8 kl MOT Marrone K7 K8 Grigio K9 K10 Bianco Giallo Roso Verde Rosso Marrone Blu Bianco Bianco Nero 100 ohm 0 25W Nero RI 134 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 23 22 21 Livni Per una corretta consultazione dello schema elettrico sono riportati i riferimenti K seguiti da un numero vedere esempio qui a fianco per identificare il corretto proseguio dei cavi nella pagina successiva 7K1 102611m2 oi K11 K12 K13 K14 Legenda vedi legenda figura 42 Figura 43 Schema elettrico multifilare 58 8 MANUTENZIONE Elemento termico SLAVE C 13 103611m0 b Elemento termico MAST 9 10 ogzi Flo 16 15 Giallo verde Rosso Verde Blu 4 Marrone K1 K2 gt K3 gt K4 K5 K6 Bianco Grigio K7 K8 K9 K10 gt K11 gt K12 gt K13 K14 59 9 DATI TECNICI MODELLO Paese di
7. sempre accesa L apertura del contatto del termostato ambiente si traduce in un traslamento parallelo vero il basso della retta di cui alle figure 32 e 33 Il valore con il quale la retta pu traslare verso il basso regolabile sul paramentro n presente nel Menu installatore vedi capitolo 7 15 Il paramentro n pu assumere valori compresi fra 1 C e 20 C valori consigliati per questo paramentro sono di 10 C per impianti a radiatori alta temperatura 3 C per impianti a pannelli radianti a bassa temperatura Valori troppo elevati di questo paramentro possono tradursi in instabilit della temperatura ambiente Valori troppo bassi possono rendere ininfluente l azione del termostato ambiente 7 9 Spegnimento II modulo termico deve rimanere alimentato anche nei periodi di inattivit in quanto il sistema di controllo provvede ad espletare le funzioni di antigelo e antibloccaggio circolatori In caso di prolungata assenza consigliato disattivare il modulo termico dall alimentazione elettrica e gas e svuotarlo del contenuto di acqua questa operazione deve essere eseguita solo da un operatore professionalmente qualificato 102322m0 c 90 Temperatura calcolata C 20 15 10 5 5 10 15 20 25 30 Temperatura esterna C Figura 32 Grafico della regolazione climatica influenza della regolazione del parametro OA 90 102322m0_d
8. obbligato amantenere l installazione in buone condizioni e a garantire un funzionamento affidabile e sicuro dell apparecchio GS L utente tenuto a far svolgere la manutenzione dell apparecchio in accordo alle norme nazionali e locali e secondo quanto disposto nel presente libretto da un tecnico professionalmente qualificato GS Evidenziamo inoltre la convenienza di un contratto di manutenzione periodica annuale con un tecnico professionalmente qualificato GS Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione disinserire l apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica e gas agendo sugli appositi organi di intercettazione posti a monte dell apparecchio GS Dopo aver effettuato qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione prima di riallacciare l alimentazione elettrica accertarsi che tutte le parti interne dell apparecchio siano correttamente asciutte Questo apparecchio non utilizzabile da persone inclusi i bambini con ridotte capacit fisiche sensoriali mentali o con scarsa esperienza e conoscenza a meno che non siano visionati o istruiti sull uso dell apparecchio dalla persona che responsabile per la sua sicurezza Questo libretto costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e dovr essere conservato con cura dall utente per possibili future consultazioni Se l apparecchio dovesse essere ceduto o se si dovesse traslocare e lasciare l apparecchio ad un altro utent
9. 13 CERTIFICATO DI COLLAUDO CERTIFICATO DI COLLAUDO IDRAULICO Ai sensi del D M 1 Dicembre 1975 art 17 l azienda COSMOGAS srl costruttrice di caldaie murali e a basamento funzionanti con combustibili gassosi CERTIFICA che questo generatore di calore 1 GARANZIA N CALDAIA A GAS MODELLO_____________________ DATA DI COSTRUZIONE _ _ stato sottoposto alla prova idraulica di 6 bar con esito positivo Funzionante a combustibile gassoso tipo G200 6250 6300 6310 da compilare a cura dell installatore una volta constatato il tipo di gas di funzionamento dell apparecchio Potenza termica riferita al PCI portata termica Q kW Potenza utile P kW Pressione massima di esercizio 4 Bar Pressione di collaudo 6 Bar Pressione di taratura della valvola di sicurezza 3 5 Bar Responsabile Unico 68 14 CERTIFICATO ISPESL Istituto Superiore per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Via Alessandria 220E Dipartimento Certificazione e Conformit m dei Prodotti e Impianti Spett le COSMOGAS s r l via L da Vinci 16 47014 Meldola FORLI QGGETTO Generatori di calore di tipo modulare denominati DUAL 2 34 DUAL 4 50 DUAL 6 70 DUAL 8 90 Si fa riferimento alla richiesta del 19 04 2010 intesa ad ottenere l autorizzazione ad installare per i generatori di calore indicati in oggetto i dispositivi di sicurezza protezione e co
10. C 01 230Vac 50Hz F 02 120Vac 60Hz C 03 120Vac 60Hz F d 5 pu assumere i seguenti valori 00 Sanitario con semiaccumulo 01 Sanitario controllato da un flussostato 02 Sanitario controllato da un flussostato e con sensore di temperatura U3 sul semiaccumulo SWITCH 7 OFF ros uu pu assumere i seguenti valori 00 Caldaia con funzionamento normale 01 Caldaia master caldaia che comanda della batteria 02 Caldaia slave 1 prima caldaia guidata dalla master della batteria 03 Caldaia slave 2 seconda caldaia guidata dalla master della batteria On Caldaia slave n n caldaia guidata dalla master della batteria 08 Caldaia slave 7 settima caldaia guidata dalla master della batteria 66 Selezione delle impostazioni di base della caldaia Selezione della frequenza e tensione di rete e dell unit di misura della temperatura C o F Selezione di funzionamento del sanitario con microaccumulo con flussostato microaccumulo e flussostato Impostazione della sequenza di batteria 00 caldaia base 01 master 02 slave n 1 03 slave n 2 On slave n n 08 slave n 07 Impostazione della frequenza di rotazione della batteria 00 disabilitato 01 ogni giorno On ogni n giorni 07 ogni 7 giorni Flussostato circuito di riscaldamento Valori 00 flussostato disabilitato 01 flussostato abilitato Range sensore temperatura esterna Valori 00 temperatura
11. alla morsettiera elettrica R1 100 ohm 0 25W RS 485 BUS epp 103611m 0 c AL Uscita per un segnale di allarme si attiva ogni volta che un elemento termico in blocco o in errore FN Uscita per un segnale di funzione si attiva ogni volta che un elemento termico ha il bruciatore acceso PR2 Pressostato di sicurezza ISPESL TS Termostato di sicurezza ISPESL PB Pompa bollitore N ed L Alimentazione elettrica al modulo termico Figura 17 Collegamenti elettrici ATTENZIONE se la messa a terra non efficiente la caldaia si pone in blocco E23 PR2 FN AL eehh FN AL X2 X1 Morsettiera a 230Vac X2 Morsettiera in bassissima tensione di sicurezza SB U3 Sensore di temperatura bollitore SE U4 Sensore di temperatura esterna TA1 Contatto termostato ambiente BUS Ingresso PC o comando remoto RS 485 Ingresso dati non disponibile 0 10Vcc Ingresso segnale analogico 0 10Vcc 22 5 INSTALLAZIONE 5 14 2 Scelta del termostato ambiente cronotermostato La caldaia predisposta per funzionare con qualsiasi termostato ambiente o cronotermostato che abbia il contatto a cui connettere i cavi provenienti dalla caldaia avente le seguenti caratteristiche aperto chiuso ON OFF pulito non alimentato in chiusura quando c richiesta di calore caratteristica elettrica di 24Vac 1A 5 14 3 Connessione del termostato ambi
12. ripetuto per 16 volte FILL quando la pressione scende occorre ripararla in 24 ore sotto a 0 6 bar e deve scompaire quando la pressione sale sopra 1 5 bar controllare che non vi siano fughe d acqua dall impianto di riscaldamento Circuito elettrico Controllare che la resistenza Se il sensore non nei valori corretti sostituirlo del sensore dilelettrica del sensore fumi combini temperatura fumi U7 con il grafico di cui al capitolo 8 10 aperto per pi di 60 minuti 47 7 USO 7 16 2 Diagnostica errori E Codice E Descrizione blocco E01 Circuito sensore temperatura caldaia U1 interrotto E02 Circuito sensore temperatura mandata caldaia U2 interrotto E04 Circuito sensore temperatura ritorno riscaldamento U8 interrotto E07 Circuito sensore temperatura bollitore U3 interrotto E08 Circuito sensore temperatura caldaia U6 interrotto E11 Circuito sensore temperatura caldaia U1 in cortocircuito E12 Circuito sensore temperatura mandata caldaia U2 in cortocircuito E13 Misura di temperatura errata E14 Circuito sensore temperatura ritorno riscaldamento U8 in cortocircuito E15 Circuito sensore temperatura esterna U4 in cortocircuito Verifiche Controllare che la resistenza elettrica del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Controllare che la resistenza elettric
13. Potenza utile max riscaldamento 50 30 P Rendimento alla potenza utile max riscaldamento 50 30 Potenza utile minima 50 30 Rendimento alla potenza utile minima 50 30 Potenza utile max riscaldamento 40 30 P Rendimento alla potenza utile max riscaldamento 40 30 Potenza utile minima 40 30 Rendimento alla potenza utile minima 40 30 Rendimeno al 30 del carico Rendimento certificato 92 42 CEE Perdite al camino bruciatore acceso 80 60 Perdite al camino bruciatore acceso a potenza minima Perdite al camino bruciatore spento Perdite al mantello bruciatore acceso Perdite al mantello bruciatore spento Perdite a carico nullo Temperatura media di prova del generatore 80 60 Temperatura media di prova del generatore 40 30 Temperatura di ritorno in condizioni di prova 80 60 Temperatura di ritorno in condizioni di prova 40 30 Portata gas Metano GPL Pressione di alimentazione gas mbar Metano GPL Pressione minima di alimentazione gas mbar Metano GPL Pressione massima di alimentazione gas mbar Metano GPL Pressione aria comburente Metano GPL Scambiatore primario a tubi d acqua con circ ripartita Peso dello scambiatore primario a tubi d acqua in inox Campo di regolazione a c s con bollitore Temperatura di progetto Temperatura massima riscaldamento Temperatura minima riscaldamento Pressione massima riscaldamento PMS Pressione minima riscaldamento kW kW kW kW k
14. pressione e collegarvi il manometro differenziale il collegamento deve essere realizzato come da figura 28 rispettando scrupolosamente la polarit delle pressioni evidenziata sul manometro richiudere il mantello 39 di figura 1 E indispensabile per avere una misura affidabile accendere la caldaia premere contemporaneamente per 5 di 10 secondi i tasti e fino alla visualizzazione di ora il ventilatore forzato alla potenza massima con bruciatore spento per 10 minuti confrontare il valore della pressione letta sul manometro con il dato della tabella al capitolo 9 Pressione aria comburente se la pressione ad un valore pi basso controllare che non vi siano ostruzioni nel circuito dell aria comburente scarico fumi premere il tasto per riportare la caldaia nelle condizioni normali di funzionamento una volta eseguito il controllo rimontare tutto come in origine 6 MESSA IN FUNZIONE Figura 29 Prese di analisi combustione 6 8 Controllo del tenore di CO2 ed eventuale regolazione La caldaia in funzionamento normale e per altidudini comprese entro 1000 m ha un tenore di CO2 anidride carbonica nei fumi rilevabile nella tabella del capitolo 9 Un valore diverso da quello riportato pu causare delle disfunzioni Per la verifica di tale valore occorre eseguire un analisi di combustione Procedere come di seg
15. togliere le viti B estrarre la pompa A verso l esterno 6 eseguire lo scollegamento dei fili elettrici dal corpo della pompa 8 8 Svuotamento acqua dall apparecchio Per vuotare l apparecchio dal lato riscaldamento procedere come di seguito raffreddare l acqua contenuta all interno chiudendo il termostato ambiente e ruotando al minimo il comando 9 di figura 1 Attendere che il visore 7 di figura 1 mostri una temperatura di almeno 40 C spegnere la caldaia accedere ai componenti interni seguendo la procedura al capitolo 8 3 Figura 39 Sostituzione del motore della pompa 53 collegare al rubinetto di scarico 22 vedi figura 1 un tubo flessibile di gomma e convogliarlo nello scarico di un lavello o simile aprire il rubinetto di scarico 22 vedi figura 1 aprire le valvole di sfiato degli elementi riscaldanti Iniziare dagli elementi riscaldanti pi in alto e proseguite con quelli pi in basso Una volta evacuata tutta l acqua richiudere gli sfiati degli elementi riscaldanti ed il rubinetto di scarico 22 vedi figura 1 ATTENZIONE E vietato recuperare e o riutilizzare a qualsiasi scopo l acqua evacuata dal circuito del riscaldamento questa potrebbe essere inquinata 8 9 Forzature Allo scopo di eseguire determinate verifiche affrontate caso per caso all interno del manuale possibile eseguire alcune forzature del funzionam
16. vedere figura 10 dal modulo MASTER soollegare i fili dal sensore U2 di mandata della caldaia vedi figura 1 particolare 33 collegare ai fili precedentemente scollegati il sensore di temperatura che deve essere posizionato nella mandata di batteria vedi figura 10 particolare 51 Questo sensore pu essere quello dato di serie alla caldaia che normalmente viene utilizzato come sensore del bollitore accedere al box dei collegamenti elettrici vedi figure 16 e 17 e togliere la resistenza elettrica presente nei terminali BUS collegare un cavo ai terminali BUS del primo modulo collegare l altro capo del cavo collegato precedentemente nel modulo termico vicino sempre ai terminali BUS il collegamento elettrico funziona a 20 Vcc percui fondamentale rispettare la polarit delle connessioni continuare ripetere il collegamento in parallelo dei terminali BUS per tutti i moduli termici componenti la batteria al massimo quattro Figura 25 a Riempimento del sifone di scarico condensa Una volta che i collegamenti elettrici ed idraulici sono definiti occorre impostare nella scheda di comando e controllo di ogni caldaia l indirizzo di comunicazione impostando quale la caldaia MASTER e la sequenza degli SLAVE Procedere nel seguente modo togliere tensione alle caldaie aprire il box elettrico di ogni caldaia posizionare lo SWITCH N 7
17. viceversg mens 31 6 5 Accensione isis q q v and cele i ASALA A e as a Be 32 6 6 Controllo della pressione del gas in alimentazione ed eventuale 1 210 32 6 7 Controllo della pressione dell aria comburente a r 33 6 8 Controllo del tenore di CO2 ed eventuale regolazione eene 34 6 9 Regolazione della potenza in rtscaldamento eene nennen nenne 35 VES CR 36 en Avvertenze durante SO2_ a u sun ada ps Ei adas tenes Er PRSE RRABEEERERE XN RR YARAR anasi 36 2 General dees 37 23 Precauzioni contro sinere LL dta tesi ead sane ARIA eee 37 1 4 Comando remoto a le NEEN DEE 37 4 5 Regolazione del Sanitario EE 38 7 6 Regolazione dell impianto di rtscaldamento AAA 38 Regolazione termostaticai EE 38 7 0 Regolazione e ee 38 7 8 1 Regolazione climatica su quali impianti enne 38 7 8 2 Regolazione climatica precauzioni nelareoolazone 3388332 33eiissill 39 7 8 3 Regolazione climatica impostazione dei 11 e 39 7 8 4 Regolazione climatica adattamento alle diverse zone climatiche 39 7 8 5 Regolazione climatica accensione e spegnimento del servizio riscaldamento 39 7 8 6 Regolazione climatica con compensazione ambiente eee 39 7 9 S pegnimiento EE 39 7 10 Impostazioni
18. 31 Un eventuale termostato ambiente agisce direttamente sulla pompa interna alla caldaia per regolare il riscaldamento degli ambienti Per sfruttare appieno le prestazioni della caldaia consigliato regolare la temperatura sul comando 7 di figura 31 ad un valore appena sufficiente per ottenere la temperatura desiderata degli ambienti Se la stagione si fa sempre pi fredda aumentare progressivamente il valore della temperatura impostata nel comando 7 Procedere nella maniera inversa quando la stagione va verso temperature pi miti 7 8 Regolazione climatica Attraverso il Menu installatore regolare il paramentro a 01 La temperatura di mandata riscaldamento viene regolata automaticamente dal sensore della temperatura esterna La relazione esistente fra la temperatura esterna e la temperatura di mandata temperatura calcolata corrisponde ai grafici di cui alle figure 32 e 33 Per adattare la retta alle varie abitazioni codizioni climatiche occorre impostare tutti i parametri di regolazione secondo i capitoli successivi 33 7 8 1 Regolazione climatica su quali impianti La Regolazione climatica una regolazione pi sofisticata e fine della regolazione termostatica in grado di sfruttare al meglio il rendimento della caldaia ed adatta per le seguenti tipologie di impianti impianti di piccole dimensioni a radiatori avente un locale la cui temperatura caratteristica di tutt
19. 40 Obl camera stagna bruciatore 41 Scheda di controllo cascata 42 Coperchio quadro collegamenti 43 Morsettiera collegamenti 230 V 44 Pompa di circolazione 45 Elettrovalvola gas 46 Scambiatore di calore 47 Copertura superiore 48 Staffe di sostegno 7 4 FUNZIONAMENTO 4 1 Funzionamento e destinazione d uso dell apparecchio Il presente prodotto un apparecchio a gas a condensazione destinato alla produzione di riscaldamento centralizzato Pu asservire anche alla produzione di acqua calda sanitaria per usi civili ma deve essere opportunamente collegato ad un bollitore vedi fig 9 e 10 Eseguire l adattamento fra caldaia ed impianto di riscaldamento scegliendo fra quelle proposte la curva caratteristica della prevalenza residua ritenuta pi idonea vedere fig 3 4 5 e 6 4 1 1 Separaratore idraulico Se l impianto deve essere asservito da una portata di acqua pi elevata di quella che pu erogare la pompa occorre interporre fra la caldaia e l impianto un separatore idraulico vedi figure 8 e 9 particolare 20 4 1 2 Collegamento in batteria Le caldaie possono essere collegate anche in batteria secondo lo schema di cui alla figura 10 4 1 3 Produzione di acqua calda sanitaria Per la produzione di acqua calda sanitaria occorre collegare un bollitore secondo uno degli schemi di cui alle figure 9 e 10 La regolazione della temperatura dell acqua sanitaria si esegue seguen
20. Molte acque potabili possono contenere concentrazioni anche notevoli di cloruri e solfati che possono aumentare la velocit di corrosione delle superfici metalliche Altri componenti indesiderati potrebbero essere stati introdotti nell impianto prima o durante l installazione materiali da costruzione trucioli metallici segatura grasso depositi e sporcizia in genere Anche i residui di saldatura possono causare corrosione sia nel caso di impianti nuovi sia in caso di modifiche o di riparazioni Nei vecchi impianti progettati per funzionare con termosifoni caratterizzati da un diametro delle tubazioni molto grande il contenuto d acqua dell impianto notevole e 16 favorisce la formazione di fanghi e depositi Fanghi e Incrostazioni La presenza di depositi neri magnetite indica che la corrosione limitata tuttavia l alto peso specifico di questo ossido pu creare intasamenti di difficile rimozione specie nelle zone pi calde Le incrostazioni sono dovute alla durezza dell acqua ovvero alla presenza di sali di calcio e di magnesio Il calcio sotto forma di carbonato precipita sulle zone pi calde dell impianto La magnetite contribuisce spesso a rafforzare l incrostazione L ossido di ferro l acqua ha un colore rossastro invece indice di corrosione da ossigeno Perdite frequenti In caso di perdite frequenti l idrogeno e o l aria si accumulano sulla parte alta dello scambiatore e dei radiatori impeden
21. Si due TU exwoq E TI J due EI J S aed 2 TI J eueyeq fl eepuew f 7 J 211222201 mg mm oJeuinu ep ojeoipur Ipuooes ui d l un Jed ejueueeueJodujejuoo ojnuieJd eJeue OLENUES m duet du ejejoojeo ejepueur due n UOIZEISELL J aie a ES Hr e enno LI LI 13534 aid o se DJS WAIT OU9UJ O SE eJeiose u e OU 110 198 OJezzijensiA oooolq ouunn Ojezzi ensiA OWN ouejues du ojueujepjeosu eJnjeJeduue du 13S3M 202107 II TI 40 FIEL I TI J E J 2 LI 2 y 1111 1177 I 21 deo 9Joje E sul NUSIN 13534 Lg ojoudeo l p A euorznpoud ul S O e Ip mu epeo esepe ul ElEPIEO l V JJ 138934 JI E deo ojuswepjeosi eonejsouuoe euoizejsoduul uoo ejuejn nu lN IECH 4 deo ojueuigep eosu Op EONELuijo euoizejsoduul uoo een nue N 21 O USWIEUOIZUNI jap 2 NUSIN z Q V LISIY 0156 1 e 1553 ul un Jed 3S3 oJeuinu ep ojeoipur ipuooes O SE II ojnuleJd 01 13934 LI 4 ID A eAneJuedo IUOIZIpuOO ewou ll u QUOIZEZZI ENSIA ojueulepjeosu ap
22. a 97 C Diversamente Es tubazioni in materiali plastici occorre dotare la caldaia di un dispositivo a riarmo manuale che blocchi il sistema al raggiungimento della temperatura massima ammessa Prima di effettuare il collegamento delle tubazioni del riscaldamento provvedere ad un accurato lavaggio dell impianto per l eliminazione di eventuali scorie canapa terra di fusione dei radiatori ecc che potrebbero danneggiare l apparecchio Tale lavaggio deve essere eseguito anche nel caso di sostituzione di un apparecchio In figura 12 potete verificare il posizionamento del tubo di mandata e di ritorno Installare sul tubo di ritorno un filtro a maglie metalliche onde fermare eventuali residui dell impianto prima che ritornino in caldaia Non utilizzare l apparecchio per l immissione nell impianto di qualsiasi tipo di additivo 5 5 Alimentazione idrica Fare controllare la pressione di collegamento della rete idrica e se del caso fare installare un idoneo riduttore di pressione ATTENZIONE III L allacciamento dell impianto del riscaldamento e quindi del modulo termico alla rete idrica deve essere eseguito con l interposizione di un dispositivo atto ad evitare riflussi verso l impianto di acqua potabile come richiesto dalle vigenti norme di sicurezza antinquinamento 5 5 1 Raccomandazioni sulle caratteristiche dell acqua all interno dell impianto Il riempimento dell impianto di risca
23. capitoli R 3 A ed R 3 B della Raccolta R possono essere sistemati entro 1 metro sulla tubazione di mandata a valle dell ultimo modulo semprech la distanza tra ciascun modulo non sia superiore ad 1 metro IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Dr 1 RICCI 69 15 GARANZIA 15 1 Condizioni generali di garanzia Tutti i prodotti COSMOGAS sono garantiti contro vizi di materiali e difetti di costruzione per 24 mesi dalla data di collaudo di prima accensione COSMOGAS inoltre estende la garanzia di CORPI SCAMBIATORI FASCIO TUBIERO e CRR arantiti fino a 5 anni BRUCIATORI PREMISCELATI garantiti fino a 10 anni BRUCIATORI ATMOSFERICI garantiti fino a 15 anni Tale estensione della garanzia sar valida solo se COSMOGAS avr ricevuto la cartolina di garanzia correttamente compilata in ogni parte la quale certificher la data di prima accensione Entro il termine suddetto COSMOGAS si impegna a riparare o sostituire i pezzi difettosi di costruzione e che siano riconosciuti tali restando escluso il normale deterioramento di funzionamento La garanzia non si estende alla rifusione del danno di qualunque natura eventualmente occorso a persone o cose Il materiale difettoso sostituito in garanzia di propriet di COSMOGAS e deve essere reso franco ns stabilimento senza ulteriori danni entro 30 giorni dalla sostituzione Tutti i prodotti COSMOGAS sono gravati del patto di riservato dom
24. comando e controllo Sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo 7 USO Codice E Descrizione blocco E16 Misura di temperatura errata E17 Circuito sensore temperatura bollitore U3 in cortocircuito E18 Circuito sensore temperatura caldaia U6 in cortocircuito E19 Memoria E2prom danneggiata E20 Presenza fiamma con valvola gas chiusa E21 Fase e neutro invertiti E22 Frequenza di rete differente da 50Hz E23 Assenza del collegamento di terra E30 Misura di temperatura errata E31 Misura di temperatura errata E32 Misura di temperatura errata E33 Misura di temperatura errata E42 Errore di programma o messa a terra inefficiente E50 Errore di selezione di TIPO caldaia E51 Pulsante Reset premuto troppo di frequente in breve tempo Verifiche Controllare che la resistenza elettrica del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Controllare che la resistenza elettrica del sensore combin
25. contatto fra metalli diversi oppure dalla presenza di cloruri 3 DEPOSITI Sono sostanze organiche e inorganiche insolubili FANGHI RESIDUI DI LAVORAZIONE 5 6 Scarico del circuito termico Onde evitare rinnovi continui di acqua e conseguenti apporti di ossigeno e calcare consigliato limitare quanto pi possibile ogni opera di scarico del circuito termico 5 7 Vaso di Espansione ATTENZIONE Provvedere l impianto di vaso di espansione opportunamente dimensionato come previsto dalle norme di installazione nazionali e locali 17 5 8 Impianti a pannelli radianti o a bassa temperatura ATTENZIONE L impianto a valle dell apparecchio deve essere eseguito con materiali che resistano fino a temperature di 97 C Diversamente occorre dotare la caldaia di un dispositivo a riarmo manuale che blocchi la caldaia stessa al raggiungimento della temperatura massima ammissibile per il materiale utilizzato nell impianto ATTENZIONE quando si installa la caldaia in un impianto a bassa temperatura indispensabile impostare il commutatore 6 SWITCHES nella posizione ON vedi figura 19 Con questa impostazione la caldaia regoler la temperatura verso la mandata ad una temperatura compresa fra 20 C e 45 C Nessuna operazione di regolazione dal pannello comandi anche tramite la regolazione climatica potr fornire acqua ad una temperatura superiore a 45 C N ATTENZIONE Se la caldaia in
26. corretta alimentazione vedere capitolo occorre operare a monte dell apparecchio per 6 6 scintille sugli elettrodi di ripristinare ripristinarla se la pressione dell aria accensione vedere capitolo comburente non corretta occorre agire sul 8 6 corretta pressione dell aria circuito di aspirazione dell aria comburente comburente vedere capitolo 6 7 scarico fumi per eliminare una eventuale alimentazione elettrica di 220Vac ostruzione se la corrente alla valvola del gas alla valvola del gas resistenza non di 230Vac occorre sostituire la scheda di elettrica delle due bobine della comando e controllo se la resistenza elettrica valvola del gas di 0 88 Kohm e della valvola del gas non di 0 88 Kohm e di 6 59 Kohm 6 59 Kohm occorre sostituire la valvola Se il bruciatore si accende e si Se la corrente di ionizzazione non superiore spegne al termine del tentativo a 60 occorre verificare il CO2 seguire il di accensione controllare che la capitolo 6 8 e ripristinarne il valore corretto corrente di ionizzazione sia ad un verificare la candela di ionizzazione e se del valore superiore a 60 seguire la caso sostituirla verificare l integrit dei cavi del procedura al capitolo 8 9 4 circuito elettrico della corrente di ionizzazione Controllare che la corrente di Se la corrente di ionizzazione non superiore a ionizzazione sia ad un valore 60 occorre verificare il CO2 seguire il capitolo superiore a 60 seguire la proce
27. della prevalenza residua all impianto di riscaldamento 10 dl i2 NE vo Em 15 5 1 Apertura dell itmballo cett eant ese EEGENEN 15 5 2 Dimensioni e distanze minime di rispetto nnnm eene nnne nnne 15 5 3 Scelta del luogo di installazione Au 15 b 4 Mandata erritomM0 iuia cale ian lalla 16 5 5 Alimentazione IONIC a 16 5 5 1 Raccomandazioni sulle caratteristiche dell acqua all interno dell impianto 16 5 5 2 Per un corretto funzionamento dell impianto necessario accertare che 16 5 5 3 Trattamento dell acqua negli impianti termici ad uso civile 17 RER lee D e le EE 17 Dif VASO dilEspansione Lita aS u a uuu a aaah ms s a tia 17 5 8 Impianti a pannelli radianti o a bassa temperatura ss se esse nree ea eee R R rn ayama kr kre aaa 17 tS E 18 5 10 Montaggio dell apparecchlo EE 19 S 14 Collegamenti idraulici e gas fae di Ne EE EE ah and A E Rr RE ia 19 5 12 Scarico condensa dete LIB rede eratac eo eRe 20 5 19 Valvola di SIGUIOZZ A es 20 5 14 Collegamenti elettrici generalit ii 21 5 14 1 Allacciamento del cavo di alimentazione enm 22 5 14 2 Scelta del termostato ambiente cronotermostato eee 23 5 14 3 Connessione del termostato ambi
28. di cui al capitolo 8 10 Sostituire la scheda di comando e controllo D Sostituire la scheda di comando e controllo Memoria E2prom danneggiata Sostituire la scheda di comando e controllo Memoria E2prom danneggiata Sostituire la scheda di comando e controllo Errore di programma Errore di programma Errore di programma a Sostituire la scheda di comando e controllo C Sostituire la scheda di comando e controllo Eh Sostituire la scheda di comando e controllo 7 USO Codice Descrizione 2 L15 Errore di programma di programma Sostituire la scheda di comando e controlo la scheda di comando e controllo Errore di programma EH Sostituire la scheda di comando e controllo Differenza dil Controllare che la resistenza Se uno dei due o entrambi i sensori non sono nei temperatura fra U1 elettrica dei due sensori combini valori corretti occorre sostituirli e UG con il grafico di cui al capitolo 8 10 Controllare che la portata del circuito Se la differenza di temperatura fra U1 e U8 di riscaldamento non sia troppo maggiore di 30 C alla potenza massima e la bassa portata del circuito di riscaldamento bassa la portata deve essere inalzata Errore di programma NN Sostituire la scheda di comando e controllo Valvola gas fiamma Sostituire la valvola del gas o la scheda di sentita per 10 secondi comando e controllo oltre la chiusura della valvola Valvola gas fiamma Sostituire la valvola del gas o la
29. e 10 C Solo visualizzazione Pu assumere valori compresi fra 20 C e 80 C Solo visualizzazione Pu assumere valori compresi fra 40 C e 70 C Solo visualizzazione Pu assumere i valori di cui al capitolo 7 16 2 Solo visualizzazione Pu assumere i valori di cui al capitolo 7 16 1 7 USO 7 15 Men installatore ATTENZIONE La modifica di questi parametri potrebbe causare dei malfunzionamenti alla caldaia e quindi all impianto Per questo motivo solo un tecnico che abbia la sensibilit e la conoscenza approfondita dell apparecchio li pu modificare Il microprocessore della caldaia mette a disposizione del tecnico questo men di parametri per l analisi del funzionamento e di adattamento dell apparecchio all impianto All ingresso del Menu installatore il visore dei parametri 7 di figura 1 lampeggia ad indicare l avvenuto cambio di modalit Per entrare nel Menu installatore sufficiente tenere premuto per 12 secondi il tasto fino alla visualizzazione del parametro premendo e rilasciando continuamente il tasto si scorre la lista dei parametri Una volta visualizzato il parametro lo si pu modificare tramite i tasti o Premendo e rilasciando il tasto si conferma il dato modificato e si passa al parametro successivo Una volta giunti alla fine del men all ultimo il visore 7 di figura 1 smette di lampeggiare ad indicare l uscita d
30. e OUEIUES oyueueuorzun Jj oueujepjeosu euoisueooe ezuenbeJj ollonuoo Ojueuiep eosu eje6ejur epueg ojuswep eosid ejeuorziodoud epueg OLENUES oju uulu ueuu Ip ouejues op eiliqisues o e l qesip ogeuleJegd Aelds p jap qquawiubads olle nuw ul opJeyy OjjoosnJo Ins ijuod rep 0 EIS VIL euynuede ep duet euoiznpr euorzesueduoo Ip euorzejobuy eulejse EIS auoizeay Ojueuigep eosu opoui euoizejsoduJ ojuswep eosi ezuejod euoizejsoduJ eJoje nuoA EHOOl A QUO OHO 00 OH OO OH OH OH 0 0 OO OJezzijensiA oooolq OIA Ojezzi ensiA OWNIN ejjeuoiBejue uolIzunj UI EISDISCH euue je ui eiepjeo Ul elepje2 O2201Q u elepje2 ol bnue uolzun ul eiepje Ojueuuep jeosu Ip ui erepjed 11 MENU FORZATO DA SWITCH 7 Z N menzione La modifica di questi parametri potrebbe causare dei malfunzionamenti all apparecchio e quindi all impianto Per questo motivo solo un tecnico professionalmente qualificato che ne abbia la sensibilit e la conoscenza approfondita li pu modificare 1 SWITCH 7 ON y 695 155 05 ES Ra Ur 103322m2 d Impostazioni t H assumere i seguenti valori 58 45 kW metano 60 45 kW GPL L 5 pu assumere i seguenti valori 00 230Vac 50Hz
31. esterna condensa 5 INSTALLAZIONE A Terminale antivento B Parte inferiore terminale C Prolunga 280x500 in PP D Riduzione 280 60 con antipioggia E Scarico fumi elementi termici Figura 21 Installazione del sistema Singolo 80 PP 27 5 16 1 Sistema SINGOLO 80 PP polipropilene L apparecchio viene fornito di serie senza raccordi per il collegamento dello scarico fumi Per collegare il modulo termico ad un sistema SINGOLO 80 PP occorre richiedere l apposito kit ed installarlo seguendo la figura 21 nel seguente modo versare 100 cm3 di acqua all interno dell apertura E per riempire il sifone 21 di figura 1 NOTA le guarnizioni di tenuta dello scarico fumi sono in gomma tipo EPDM Per agevolare lo scorrimento degli accoppiamenti consigliato ungere con acqua saponata NON UTILIZZATE PRODOTTI OLII O GRASSI A BASE DI IDROCARBURI DISTRUGGONO LA GUARNIZIONE Assemblare tra loro i particolari A B e C Inserire il terminale appena assemblato all interno del particolare D 9 Inserire il tutto all interno del particolare E NOTA Il particolare C ha una altezza di 50 cm Se il modulo termico installato in una zona ventosa consigliato accorciarlo di almeno 35 cm 5 INSTALLAZIONE 5 16 2 Sistema Collettore fumi in polipropilene L apparecchio viene fornito di serie senza raccordi per i
32. master 20 Candeletta di rilevazione 9 Manopola di accensione e regolazione riscaldamento 21 Sifone raccogli condensa attivo solo sul master 22 Rubinetto di scarico caldaia 10 Interruttore singolo elemento termico 23 Tubo scarico condense 11 Scheda di cablaggio elemento termico 24 Valvola antiritorno Figura 1 Componenti interni alla caldaia 6 3 COMPONENTI PRINCIPALI 25 48 26 422110m0 b AT 27 ST 4 46 28 29 45 30 di 44 31 o 32 IF 33 Wi 34 gt _ a ases 43 35 OSINNOGAS 22 36 37 41 42 38 _ 39 40 25 Raccordo scarico fumi 26 Sfiato aria manuale elemento termico 27 Sensore di sicurezza fumi U7 28 Sensore mandata riscaldamento elemento termico U1 29 Sensore sicurezza riscaldamento U6 30 Collettore aria 31 Elettroventilatore 32 Miscelatore aria gas 33 Sensore mandata caldaia U2 34 Pressostato di minima pressione OFF 0 5 bar ON 1 2 bar 35 Idrometro 36 Quadro elettrico di collegamento Figura 1 Componenti interni alla caldaia 37 Morsettiera collegamenti 24 V 38 Portello chiusura armadio 39 Chiusura camera stagna
33. parete rivolta a NORD o NORD EST ad un altezza dal suolo compresa fra 2 e 2 5 metri in edifici a pi piani circa nella met superiore del secondo piano Non installarlo sopra a finestre porte o sbocchi di ventilazione e neanche direttamente sotto balconi o grondaie Non intonacare il sensore temperatura esterna Non installare il sensore su pareti senza sporto ovvero non protette dalla pioggia Qualora il sensore venga installato su una parete ancora da intonacare necessario installarlo con uno spessore adeguato o rismontarlo prima di fare l intonaco Per l allacciamento del cavo del sensore temperatura esterna procedere come di seguito posare un cavo elettrico bipolare con sezione minima di 1 5mm2 che va dalla caldaia al sensore temperatura esterna La lunghezza massima consentita di 20 m Per lunghezze ulteriori fino a 100 m occorre utilizzare un cavo schermato con messa a terra della schermatura ATTENZIONE Essendo i cavi sottoposti a bassissima tensione di sicurezza 24Vcc devono scorrere in condotti diversi dalle alimentazioni in 230Vac collegare il cavo bipolare ai morsetti L di cui in figura 16 collegare il cavo bipolare ai capi del sensore della temperatura esterna Impostare la caldaia per l apprendimento del sensore di temperatura esterna nel seguente modo tenere premuto per 12 secondi il tasto fino a che il visore lampeggia e mostra e quindi premere e rilasciare il tas
34. resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di
35. scheda di sentita prima comando e controllo dell apertura della valvola gas Apparecchio in errore Controllare l ultimo errore Operare secondo l ultimo errore visualizzato E da pi di 20 ore visualizzato nella scheda U 6 Controllare che la portata del circuito Se la differenza di temperatura fra U1 e U8 25 la di riscaldamento non sia troppo maggiore di 30 C alla potenza massima e la propria temperatura bassa portata del circuito di riscaldamento bassa la troppo velocemente portata deve essere inalzata Controllare che la pompa sia in Sostituire la pompa o la scheda di comando e controllo Errore di programma Ld Sostituire la scheda di comando e controllo L33 Errore di rotazione Controllare che sia alimentato a Se il ventilatore alimentato occorre sostituirlo del ventilatore 300 Vdc diversamente sostituire la scheda L45 Tempo di carica Controllare la pressione di taratura Se il pressostato non correttamente tarato del circuito del pressostato deve apparire FILL occorre sostituirlo se l impianto ha una perdita riscaldamento quando la pressione scende sotto occorre ripararla maggiore di 101a 0 6 bar controllare che non vi minuti siano fughe d acqua dall impianto di riscaldamento L46 Carico circuito Controllare la pressione di taratura Se il pressostato non correttamente tarato riscaldamentoldel pressostato deve apparire occorre sostituirlo se l impianto ha una perdita
36. sia differente regolare la pendenza della curva paramentro L J in modo da ottenere una temperatura di mandata di 80 C 45 C nel caso di impianti a Bassa temperatura quando la temperatura esterna quella della base di calcolo del fabbisogno termico 7 8 5 Regolazione climatica accensione e spegnimento del servizio riscaldamento Il servizio di regolazione climatica completamente automatico anche per quanto riguarda lo spegnimento a fine stagione e la successiva riaccensione a inizio stagione L algoritmo di calcolo prevede che se la Temperatura calcolata inferiore alla Temperatura minima riscaldamento parametro L J il servizio di riscaldamento si spegne Quando la Temperatura calcolata supera nuovamente la Temperatura minima riscaldamento parametro LJ il servizio di riscaldamento si riattiva Se il servizio di riscaldamento si disattiva o si riattiva diversamente dalle proprie necessit sar sufficiente agire sul comando 7 di figura 31 per alzare o abbassare la temperatura calcolata ed incrociare anticipatamente o posticipatamente la Temperatura minima riscaldamento 7 8 6 Regolazione climatica con compensazione ambiente Attraverso il Menu installatore vedi capitolo 7 15 regolare il paramentro a 02 Tutto funziona esattamente come nei capitoli precedenti relativi alla Regolazione climatica con la sola differenza che ora la pompa di caldaia
37. vedi figura 19 particolare D nella posizione ON dare tensione alle caldaie sul display comparir seguito da un valore premere il tasto piu volte fino a visualizzare il paramentro 11 LU tramite i tasti c e impostare il valore del parametro 11 C LJ a 01 per la caldaia MASTER 02 per il primo SLAVE 03 per il secondo SLAVE 04 per il terzo SLAVE e cosi via fino ad un massimo di sette SLAVE una volta impostato il parametro 1 L U premere il tasto per confermare il dato e procedere al parametro successivo il parametro successivo Fi quale valido solo per la caldaia MASTER Questo parametro determina la rotazione di funzionamento per la batteria al fine di portare ad un invecchiamento uniforme tutte le caldaie Considerando che ogni unit di questo paramentro corrisponde ad un giorno tramite i tasti O e impostare il parametro t fa 07 in modo che la batteria ruoti ogni 7 giorni premere il tasto per confermare il dato e procedere al parametro successivo togliere tensione alle caldaie posizionare nuovamente lo SWITCH N 7 vedi figura 19 particolare D nella posizione OFF chiudere il box elettrico delle caldaie e ridare tensione 6 se in una o pi caldaie compare A 02 Z che la sequenza del parametro L LJ non corretta oppure che il collegamento elettrico fra i BUS ha la polarit invertita 6 MESSA IN FUNZIO
38. 8 12 Verifica del rendimento di 40 combustione 30 In base alle leggi nazionali di manutenzione degli apparecchi 20 a gas necessario verificare periodicamente il rendimento di s combustione 8 A tale scopo operare esattamente 0 come riportato al capitolo 6 8 e 20 10 10 20 90 controllare assieme al CO2 anche il t C rendimento di combustione il quale iore al 96 Figura 41 Curva sensore temperatura esterna 55 8 MANUTENZIONE 8 13 Schema elettrico funzionale ALIMENTAZIONE L1 1 L 11 ALIMENTAZIONE ELETTRICA ELETTRICA SLAVE CU 02 N N N SLAVE CU 03 A 08 bi IG ET 1 1a D N L1 2 9 g m Y1 1 11112 Yt 3 X1 8 1X17 X1 6 X1 5 TS PR2 t lt 95 C p lt Sbary C MOTOR FN AL Y2 1 Y22 Y2 3 Y2 4 Y7 A 72 Y5 2 Y5 8 X1 1 X12 X1 3 X14 X2 29 X2 30 X2 32 X2 31 EN AL RS485 Y 2 l IG n 277 A e 0 10Vcc Ingresso segnale analogico 42 Connettore a 4 poli PB Pompa bollitore 0 10Vcc J3 Connettore a 12 poli PO1 Pompa di circolazione AL Contatto e
39. CALDAIA necessaria 2 34 4 50 6 70 8 90 KW 88 97 84 92 80 86 76 81 72 76 68 96 70 64 89 65 60 81 59 56 74 54 52 67 49 48 95 59 43 44 85 52 38 40 75 44 32 36 65 37 27 32 55 30 22 28 92 45 22 16 24 76 35 15 11 20 60 25 7 5 16 44 15 12 28 5 8 12 Figura 30 Valori di P per ottenere la corrispondente potenza necessaria all impianto da impostare su entrambi gli elementi termici 35 6 9 Regolazione della potenza in riscaldamento Per sfruttare al meglio le potenzialit della caldaia consigliato impostare la potenza massima in riscaldamento all effettiva necessit dell impianto Operare come di seguito accedere all interno del men installatore vedi capitolo 7 15 premere ripetutamente il tasto fino alla visualizzazione del paramentro P tramite i tasti 4 C regolare il valore di Pa potenza necessaria all impianto secondo la tabella di figura 30 premere in tasto Reset Operare allo stesso modo su entrambi gli elementi termici Esempio dal calcolo dei radiatori e delle dispersioni termiche l installatore rileva che l impianto necessita di soli 60kW scegliere quindi la colonna corrispondente al modello di caldaia Esempio DUAL 8 90 scegliere la colonna 8 90 incrociare con la colonna della Potenza necessaria corrispondente a 60kW e si ottiene un valore di di 59
40. LI L0Z 0L ZL Lo vLGEOVZO 50 SNNOG45 DUAL 2 34 DUAL 4 DUAL 6 70 DUAL 8 90 Serie DUALDENS modelli SNOIZNALNNVW 3 OSN 3NOIZVTIVISNI VZZIUNDIS VTIV 3ALLV T3 INOIZVOIGNI ILNYLHOdINI 3N3IL LNOO OLNYNO NI OLLAYEIT 1l 3 ENSINVLN3LEIV 339931 de SVO V AIVG 1V9 dd ANOIZNALNNVIN 3 OSN 3NOIZV T V SN IC SIVANVIN Sommario 1 AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA uuu eene nennen nnne E Ea E aatra aaa aapea koniin 4 1 1 Legg di installazione nazionale ere bd Aaa eae 4 2 INFORMAZIONI GENERALI R II RR ER UTE ERR REDE Re EA 5 PAESI tI arra 5 2 2 Panoram ca Gel MOE ET 5 VAULT 5 2 4 Signiticato del simboli lizzati EE 5 EU Le 5 El E 5 3 COMPONENTI PRINCIPAL 222 entree toi ied ie ARA Pn fa iu e d rae Fra s ld 6 Z FUNZIONAMENTO xu MEE 8 4 1 Funzionamento e destinazione d uso dell apparecchio a a nnne 8 471 1 Ee eise EE 8 4 1 2 Collegamento m batteria dee estatura iii 8 4 1 3 Produzione di acqua calda sanitaria eene nnns 8 4 4 Tipologie impiantistiche abile iaia ila 8 41 55 Comando remoto ON OFF EE 8 4 2 Precauzioni nell installazione o corren cases ENEE dada aa cu dash cach c cena bd ac e Eo eeu aa dea eee 8 4 3 Curve caratteristiche
41. Max lungh condotto fumi singolo Lunghezza equivalente di una curva CO ponderato 096 O2 con metano NOx ponderato 096 O2 con met classe 5 EN 483 e 297 CO2 96 potenza minima potenza massima O2 96 alla potenza minima potenza massima Massima ricircolazione di fumi in caso di vento Temperatura massima fumi allo sbocco della caldaia Temperatura minima dei fumi allo sbocco della caldaia Portata massica dei fumi Portata massica dei fumi a potenza minima Prevalenza disponibile allo scarico Massima temperatura dell aria comburente Massimo contenuto di CO2 nell aria comburente Massima temperatura fumi per surriscaldamento Max depressione ammissibile nel sistema scarico fumi asp Portata massima di condensa Grado di acidit medio della condensa Peso della caldaia E ppm ppm Metano GPL Metano GPL Pa lh PH kg 61 DUAL 2 34 230 50 340 IP X5D 140 30 200 100 DUAL 4 50 230 50 340 IP X5D 140 30 200 100 Curva a 45 0 5 m Curva a 90 1 m 1 11 8 5 9 0 10 10 5 5 5 4 8 5 6 4 8 10 8 13 8 5 9 0 10 10 5 5 5 4 8 5 6 4 8 10 9 DATI TECNICI MODELLO Paese di destino Tipo Categoria Certificato CE di tipo PIN Portata termica max riscaldamento Portata termica minima Potenza utile max riscaldamento 80 60 P Rendimento al 10096 del carico 80 60 Potenza utile minima 80 60 Rendimento alla potenza utile minima 80 60
42. NE 6 1 Messa in funzione Prima di mettere in funzione l apparecchio occorre eseguire le seguenti operazioni 6 1 1 Istruzione all utente Istruire l utente sull uso corretto dell apparecchio e di tutto l impianto in genere In particolare GS Consegnare il manuale di installazione ed uso e tutta la documentazione contenuta nell imballo GS struire l utente riguardo le misure speciali per lo scarico dei gas combusti informandoli che non devono essere modificati Informare l utente del controllo della pressione dell acqua necessaria nell impianto e delle misure necessarie per riempire e sfiatare l aria Informare l utente riguardo la regolazione corretta delle temperature centraline termostati ambiente e radiatori per risparmiare energia 6 1 2 Riempimento del sifone di scarico condensa Il sifone che si trova all interno della caldaia vedi figura 1 particolare 21 deve essere riempito di acqua per creare il battente in grado di evitare la fuoriuscita di fumi dal condotto 23 di figura 1 Allo scopo procedere come di seguito fare riferimento a figura 25 a svitare la vite E rimuovere il coperchio D e le guarnizioni C inserire un tubo di gomma nell apertura B da non confondere con A e dall altra parte del tubo posizionare un imbuto tramite l imbuto versare lentamente circa 100 cm3 un bicchiere di acqua rimontare il tutto in ord
43. O PARAMETRO p A 118310m0 DESCRIZIONE Caldaia in attesa o in pausa nessuna richiesta di riscaldamento ne di sanitario Funzione antigelo attiva Caldaia non in blocco ma in attenzione ruotare in OFF il sanitario per ripristinare il riscaldamento Se non si risolve contattare un tecnico professionalmente qualificato Attenzione pressione impianto troppo bassa eseguire il cari camento vedere capitolo 6 1 3 Servizio sanitario in funzione Servizio riscaldamento in funzione Caldaia in blocco Per il ripristino occorre premere il tasto Seil blocco si ripete frequentemente contattare un tecnico pro fessionalmente qualificato Caldaia in avaria Contattare un tecnico professionalmente qua lificato Procedura di autospurgo in funzione vedi capitolo 6 5 1 Termi ner entro 2 minuti Procedura di antilegionella in funzione vedi capitolo 5 15 1 Terminera al raggiungimento della temperatura di 60 C dell acqua all interno del bollitore 7 16 Diagnostica Durante il normale funzionamento dell apparecchio il visore 7 di figura 1 mostra continuamente lo stato di lavoro dell apparecchio tramite le indicazioni seguenti VISUALIZZAZIONE SUL VISORE 7 DI FIGURA 1 Temperatura caldaia C Temperatura caldaia C 01 Temperatura caldaia C Sanitario attivo da oltre 120 minuti ruotare in OFF il sanitario per ripristinare il riscaldamento Controllare che non vi siano dei rubinetti
44. W kW kW kW stelle C C C C m h kg h mbar mbar mbar mbar mbar mbar mbar mbar It kg C C C C bar bar 62 DUAL 6 70 ITALIA B23 12 3 0694BR1222 69 6 6 0 68 0 97 8 5 9 98 72 4 104 6 2 104 73 8 106 6 5 108 2 444 11 11 40 70 95 20 0 5 DUAL 8 90 ITALIA B23 I2H3P 0694BR1222 90 8 0 87 8 97 5 7 9 99 93 6 104 8 32 106 95 4 106 8 8 110 1 4 4 11 11 40 70 95 20 0 5 9 DATI TECNICI MODELLO Tensione di alimentazione nominale Frequenza di alimentazione nominale Potenza elettrica assorbita Grado di protezione elettrico Pot el degli ausiliari del generatore posti prima del focolare Pot el degli aus a pot min del gen posti prima del focolare Pot el degli aus del generatore posti dopo il focolare Pot el degli aus del gen posti dopo il focolare a pot min Potenza assorbita dagli ausiliari a potenza nominale Potenza assorbita dagli ausiliari a carico intermedio Potenza assorbita dagli ausiliari a carico nullo Potenza elettrica assorbita dalla pompa Diametro condotto fumi singolo Max lungh condotto fumi singolo Lunghezza equivalente di una curva CO ponderato 096 O2 con metano NOx ponderato 096 O2 con met classe 5 EN 483 e 297 CO2 96 potenza minima potenza massima O2 96 alla potenza minima potenza massima Massima ricircolazione di fumi in caso di vento Temp
45. ZIONE DN160 5 16 3 Scarico condensa del collettore Lo scarico della condensa proveniente dal collettore fumi vedi figure 23 e 24 particolare F pu essere convogliato F nel collettore di scarico condensa del modulo termico In ogni caso deve essere trattato come lo scarico condensa 1310 dell elemento termico vedi capitolo 5 12 32 160 COE 122510m0 b Figura 23 Installazione del sistema Collettore fumi in polipropilene con uscita a sinistra 357 DN160 1 2 LV 1 va E 1510 E 70 CNOC 2 1 Figura 24 Installazione del sistema Collettore fumi in polipropilene con uscita a destra LEGENDA fig 23 24 e 25 A Quota a cui tagliare il raccordo E per avere A una inclinazione del 3 e per avere l interasse di figura 23 e 24 a ra s E Scarico fumi R F Scarico condensa 122510m0 c Figura 25 Quota A di preparazione per componente E 29 5 INSTALLAZIONE 5 17 Collegamento in batteria E possibile collegare i moduli DUAL in batteria vedi figura 10 A tal scopo Occorre procedere come di seguito stabilire quale dei moduli deve diventare il modulo MASTER Dovra essere quello piu vicino al disconnettore idraulico
46. a del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Controllare che la resistenza elettrica del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Controllare che la resistenza elettrica del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Controllare che la resistenza elettrica del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Controllare che la resistenza elettrica del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Controllare che la resistenza elettrica del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Controllare che la resistenza elettrica del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Controllare che la resistenza elettrica del sensore combini con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando 48 Soluzioni Se la
47. agionare seri danni a persone animali o cose 5 e Simbolo di attivit GS Simbolo di indicazione importante 2 5 Manutenzione E consigliato eseguire una regolare manutenzione annuale dell apparecchio per le seguenti ragioni permantenere un rendimento elevato e gestire l impianto di riscaldamento in modo economico a basso consumo di combustibile perraggiungere una elevata sicurezza di esercizio e per mantenere alto il livello di compatibilit ambientale della combustione Offrite al vostro cliente un contratto periodico di manutenzione 2 6 Garanzia Vedere capitolo 15 3 COMPONENTI PRINCIPALI 2 1 3 15 E Au 16 6 2 e 17 9 6 18 7 19 8 20 9 a 21 10 3 2 AC 22 E P i d ler i 1 1 5 i 12 14 13 22 6 14 I 6 24 23 1 Valvola antiritorno fumi 12 Centralina di controllo elemento termico 2 Elemento termico MASTER 13 Valvola di sicurezza 3 Prese di analisi della combustione 14 Sensore di temperatura di ritorno U8 4 Obl bruciatore 15 Generatore di scintille 5 Elemento termico SLAVE 16 Cavetti di accensione 6 Collettore aria gas 17 Candeletta di accensione sx 7 Visore 18 Candeletta di accensione dx 8 Manopola di accensione e regolazione sanitario 19 Bruciatore attivo solo sul
48. al menu Senonviene premuto nessun tasto per pi di 60 secondi si esce automaticamente dal menu Un eventuale variazione di dato non confemata con il tasto Verr persa In questo menu possono essere variati o interrogati i seguenti paramentri PARAMETRO Ui Uc U3 U4 US Ub Ug EJ rt F DESCRIZIONE Temperatura di caldaia e di man data riscalamento misurata dal sensore U1 Assente in questo modello di caldaia Temperatura acqua fredda sanitaria misurata dal sensore U3 Temperatura esterna misurata dal sensore U4 Corrente di ionizzazione misurata Temperatura di caldaia misurata dal sensore U6 Temperatura fumi misurata dal sensore U7 Temperatura di ritorno misurata dal sensore U8 Tipo di impostazioni base della scheda di controllo Stato del contatto del termostato ambiente Misurazione della velocit di rotazione del ventilatore Potenza regolata per il servizio riscaldamento VISUALIZZAZIONE SUL VISORE 7 DI FIGURA 1 Valore in C non modificabile Valore in C non modificabile Valore in C non modificabile Valore in C non modificabile visualizzabile solo se attiva la regolazione climatica come da capitolo 7 8 Valore da 0 a 99 a 30 corrisponde una corrente di 1uA a 99 corrisponde una corrente di 5 5 uA non modificabile Valore in C non modificabile Valore in C non modificabile Valore in C non modificabile visualizzabile solo se pre
49. amente si accende la pompa del riscaldamento e la pompa del sanitario se presente Se la temperatura scende ulteriormente al di sotto di 2 C si accende anche il bruciatore in modo da preservare la caldaia dagli effetti derivanti dal gelo 41 7 13 Saving Per ridurre lo spreco di energia generato dal visore 7 di figura 1 possibile agire affinch rimanga spento salvo visualizzazioni di errori o regolazioni Per il suo spegnimento operare come di seguito accedere al Menu installatore vedi capitolo 7 15 Energy impostare il paramentro 5 ad un valore diverso da zero considerando che ogni valore corrisponder al ritardo in minuti dall ingresso in Energy Saving del visore 7 USO PARAMETRO GA Ub m o n 7 14 utente All ingesso nel Menu utente il visore 7 di figura 1 comincia a lampeggia ad indicare all utente l avvenuto cambio di Menu Premere il tasto per confermare il dato modificato e passare al parametro successivo Una volta giunti alla fine del menu modalit Per entrare nel menu Utente sufficiente premere per 2 secondi il tasto fino a che il visore comincia a lampeggiare premere e rilasciare il tasto piu volte fino alla visualizzazione del paramentro desiderato tramite itasti OLG possibile all ultimo Il visore smette di lampeggiare ad indicare l uscita dal menu Se non viene premuto nessun t
50. anuale ed alle Norme vigenti nazionali e o locali con esito CENTRO DI ASSISTENZA Timbro positivo El LL in data Osservazioni Nome e Firma del Centro di Assistenza Firma dell Utente g snoceas COSMOGAS s r l Via L da Vinci 16 47014 MELDOLA FC ITALY info cosmogas com www cosmogas com
51. asto per pi di 60 secondi si esce automaticamente dal menu Un eventuale variazione di dato non confemata con il tasto verr persa In questo menu possono essere variati o interrogati i seguenti paramentri variare il valore del parametro DESCRIZIONE Regolazione pendenza della retta di cui in figura 32 e 33 visibile solo con regolazione climatica attiva Vedere capitolo 7 8 Regolazione Temperatura minima riscaldamen to visibile solo con regolazione climatica attiva Vedere capitolo 7 8 Regolazione Temperatura massima riscaldamen to visibile solo con regolazione climatica attiva Vedere capitolo 7 8 Regolazione del parallelismo della retta di cui alla figura 32 e 33 visibile solo con regolazione climatica attiva Vedere capitolo 7 8 Visualizzazione temperatura riscaldamento cal colata se attiva la regolazione climatica vedere capitolo 7 8 oppure visualizzazione temperatura impostata tramite il comando 9 di figura 1 Visualizzazione temperatura sanitario impostata tramite il comando 8 di figura 1 Visualizzazione ultimo errore registrato Visualizzazione ultimo blocco avvenuto 42 VISUALIZZAZIONE SUL VISORE 7 di figura 1 Campo di regolazione 0 1 5 0 Campo di regolazione Vedere capitolo 7 8 3 Campo di regolazione Vedere capitolo 7 8 3 Solo visualizzazione La regolazione si esegue con il comando 9 di figura 1 Pu assumere valori compresi fra 10 C
52. aulico DUALDENS Legenda 1 Elemento MASTER 2 Elemento SLAVE 3 Ingresso aria comburente 4 Scarico fumi 5 Camera stagna 6 Valvola manuale di sfogo aria 7 Bruciatore 8 Ventilatore 9 Valvola gas 10 Sifone raccogli condensa 11 Pompa 14 Manometro 17 Valvola di sicurezza 21 Scarico condensa 22 Mandata circuito di riscaldamento 24 Alimentazione gas 26 Ritorno circuito di riscaldamento 37 Valvola di non ritorno 44 Rubinetto di scarico 45 Sensore temperatura fumi U7 46 Sensore temperatura di mandata elemento termico U1 47 Sensore temperatura di sicurezza U6 48 Sensore temperatura di ritorno U8 49 Sensore temperatura di mandata caldaia U2 50 Pressostato minima pressione modulo MASTER 51 Pressostato minima pressione modulo SLAVE 4 FUNZIONAMENTO 4 3 Curve caratteristiche della prevalenza residua all impianto di riscaldamento La prevalenza residua agli attacchi della caldaia per le varie potenzialit riportata sotto forma di grafico nelle figure 3 4 5 e 6 60 50 40 30 20 RIC28 2009 D3 34 Prevalenza kPa 10 e 500 1000 1500 2000 2500 3000 Portata l h Figura 3 Diagramma della prevalenza residua all impianto per il modello DUAL 2 34 le tre curve corrispondono alle tre velocit del circolatore 70 5 a 60 a 50 5
53. cato ATTENZIONE E assolutamente vietata l intrusione di additivi chimici quali antigelo o altro all interno del circuito dell acqua sanitaria 7 4 Comandoremoto a richiesta e il modulo termico collegato al comando remoto di figura 35 le funzioni di regolazione della temperatura del riscaldamento e la regolazione della temperatura del sanitario si eseguono direttamente sul comando remoto come indicato di seguito la regolazione del riscaldamento si esegue direttamente dalla manopola A di figura 35 la regolazione del sanitario si esegue direttamente dalla manopola C di figura 35 Inoltre possibile resettare eventuali allarmi premendo il tasto RESET vedi figura 35 particolare B Sul comando remoto sono presenti due spie di segnalazione le quali hanno il seguente significato Led verde acceso servizio riscaldamento in funzione e comunicazione corretta fra modulo termico e comando remoto Led verde lampeggiante ogni 7 secondi comunicazione corretta fra modulo termico e comando remoto Led rosso acceso modulo termico in blocco Ne possibile la riattivazione premendo il tasto RESET vedi figura 35 particolare B Se il blocco si ripete frequentemente contattare un tecnico professionalmente qualificato Led rosso lampeggiante modulo termico in blocco da pi di 5 minuti contattare un tecnico professionalmente qualificato Led rosso e led verde lampeggia
54. che perdono Se non si risolve contattare un tecnico professionalmente qualificato 02 Interruzione della comunicazione fra caldaie in batteria Nessuna visualizzazione Temperatura del sanitario C Temperatura del riscaldamento C Codice del blocco vedere capitolo 7 16 1 per la decodifica Codice di errore vedere capitolo 7 16 2 per la decodifica Temperatura di caldaia C Temperatura bollitore C VISORE particolare 7 di figura 1 1 Visore dei parametri 2 Visore dei valori assunti dai parametri wl 3 Indicatore stato del bruciatore Acceso bruciatore acceso lampeggiante bruciatore spento 4 Indicatore di stato del servizio sanitario Acceso sanitario attivo spento sanitario spento 5 Indicatore di decimale del valore visualizzato 6 Indicatore stato del servizio riscaldamento Acceso riscaldamento attivo spento riscaldamento spento 45 7 USO 7 16 1 Diagnostica blocchi L Codice Descrizione L blocco L01 Mancata rilevazione di fiamma dopo tre tentativi successivi di accensione Perso per tre volte la fiamma Temperatura di caldaia oltre 95 C Rel di comando della valvola gas Rel di sicurezza o terra inefficiente Circuito elettrico sensore fumi interrotto Rel generatore di scintille Memoria RAM NN ENEEM NEN Controllare Pressione del gas in Se la pressioni in alimentazione non
55. co del modulo va in avaria il contatto si chiude Tale informazione potr essere utilizzata dall installatore per remotare un allarme in zona visibile e o udibile 5 14 9 Uscita digitale contatto di FUNZIONE Nella morsettiera di collegamento del modulo termico sono presenti i morsetti 3 e 4 vedi particolare G di figura 16 Tali morsetti fanno capo al contatto di un rel interno Lo stato del contatto chiuso quando un qualsiasi elemento termico ha il bruciatore in funzione Tale informazione potr essere utilizzata dall installatore per remotare un segnale in zona visibile il quale dovr essere interpretato come modulo termico in funzione 5 INSTALLAZIONE 5 15 Collegamento caldaia a un bollitore La caldaia pu essere collegate ad un bollitore con scambiatore secondario Il collegamento idraulico deve essere eseguito come da figure 9 e 10 Per il collegamento elettrico occorre procedere come di seguito quando non diversamente specificato fare riferimento alla figura 16 scollegare l alimentazione elettrica dalla caldaia accedere ai componenti interni della sola caldaia MASTER seguendo l apposito capitolo 8 3 spostare il commutatore 1 nella posizione ON vedi figura 19 particolare D spostare il commutatore 5 nella posizione OFF vedi figura 19 posare un cavo elettric
56. dell elemento termico 5 5 eene 41 7 11 Temporizzazioni delle varie funzioni enne ARA ARAR YR nens n nnns nnn nnne essen 41 7 12 Protezione antgelo la RE Res een Unna esee Le Pun SERE DR Ex ea eese en 41 CNG Energy SAVING c LAL 41 EE Menu utente could e ee DDR e BEAR na re De D Pace ia 42 T 15 Men installatore 1 sassone 43 7 16 Diagnostica sii ET 45 516 1 Diagnostica blocchi E aene t ii 46 7 16 2 Diagnostica errori E AAA 48 B EA Ee 0000080000 50 Avvertenze ETC 50 8 2 Moritaggio del Mantelo isisisi ee oh eG A e ail 50 8 3 Smontaggio del mantello ed accesso ai componenti interni sssssss e 50 8 4 Pulizia del sifone convogliatore di condensa i 51 8 5 Pulizia del bruciatore e dello scambiatore primario lato fum 52 8 6 Corretto posizionamento degli elettrodi di accensione e di ionizzazione a 52 8 7 Sostituzione del motore della POMPA AE 53 8 8 Svuotamento acqua dallapparecchio enne aiak nnne nnne 53 8 9 ee 53 8 9 1 Eoo etn ee Rei 53 Ee 54 8 9 3 Potenza MINIMA e MASSIMAS sue uuu uu u eee e aeiaai iaiia ii 54 8 9 4 Verifica della corrente di ontzzazione E 54 8 10 Sonde di misura della temperatura dell acqua ii 55 8 11 Sensor
57. destino Tipo Categoria Certificato CE di tipo PIN Portata termica max riscaldamento Portata termica minima Potenza utile max riscaldamento 80 60 P Rendimento al 10096 del carico 80 60 Potenza utile minima 80 60 Rendimento alla potenza utile minima 80 60 Potenza utile max riscaldamento 50 30 P Rendimento alla potenza utile max riscaldamento 50 30 Potenza utile minima 50 30 Rendimento alla potenza utile minima 50 30 Potenza utile max riscaldamento 40 30 P Rendimento alla potenza utile max riscaldamento 40 30 Potenza utile minima 40 30 Rendimento alla potenza utile minima 40 30 Rendimeno al 30 del carico Rendimento certificato 92 42 CEE Perdite al camino bruciatore acceso 80 60 Perdite al camino bruciatore acceso a potenza minima Perdite al camino bruciatore spento Perdite al mantello bruciatore acceso Perdite al mantello bruciatore spento Perdite a carico nullo Temperatura media di prova del generatore 80 60 Temperatura media di prova del generatore 40 30 Temperatura di ritorno in condizioni di prova 80 60 Temperatura di ritorno in condizioni di prova 40 30 Portata gas Metano GPL Pressione di alimentazione gas mbar Metano GPL Pressione minima di alimentazione gas mbar Metano GPL Pressione massima di alimentazione gas mbar Metano GPL Pressione aria comburente Metano GPL Scambiatore primario a tubi d acqua con circ ripartita Peso d
58. do l apposita procedura al capitolo 7 5 4 1 4 Tipologie impiantistiche In funzione del modello si possono realizzare le seguenti tipologie impiantistiche Con questa caldaia si pu realizzare un impianto per il solo riscaldamento centralizzato vedi figure 7 e 8 oppure un impianto per riscaldamento centralizzato e produzione di acqua calda sanitaria vedi figure 9 e 10 In ambo casi l impianto per il riscaldamento centralizzato pu essere ad alta o a bassa temperatura Vedere capitolo 5 8 per la regolazione della caldaia 4 1 5 Comando remoto ON OFF Questa caldaia pu essere collegata a sistemi remoti di regolazione della temperatura di mandata del riscaldamento Inoltre per affinare la qualit del servizio di riscaldamento la caldaia e dotata di un sensore della temperatura esterna vedi capitolo 5 14 4 per regolare automaticamente la temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna il termostato ambiente in questo caso pu eseguire una compensazione della temperatura ambiente di tipo ON OFF o a due gradini Per ulteriori informazioni sulla Termoregolazione climatica fare riferimento al capitolo 7 8 4 2 Precauzioni nell installazione Per un buon funzionamento dell apparecchio rispettare le seguenti indicazioni Deve essere allacciato ad un impianto di riscaldamento ed eventualmente ad una rete di distribuzione dell acqua calda sanitaria compatibilmente con caratteristich
59. do un completo scambio di calore Quando ha inizio il processo di corrosione elettrolitica il livello dell acqua dell impianto si riduce si accumulano gas sulla parte alta dello scambiatore di calore e sui radiatori La presenza di aria causata dal fatto che l impianto potrebbe non essere perfettamente a tenuta Un lento calo della pressione dell impianto dovuto ad una perdita spesso difficile da trovare soprattutto quando la falla di entit ridotta d inverno le perdite sulle valvole dei radiatori a volte non sono visibili perch sono asciugate dal calore prodotto dal radiatore o dalla caldaia Queste micro perdite per consentono all aria di entrare nell impianto punti principali che possono dare luogo a micro perdite si trovano nelle giunzioni e in particolare dal lato di aspirazione del circolatore valvole di sfogo aria tenute con o ring valvole di caricamento In questi casi per evitare danni necessario proteggere l impianto con un adatto inibitore di corrosione 5 5 2 Per un corretto funzionamento dell impianto necessario accertare che 1 l impianto sia esente da perdite o perlomeno siano eliminate le perdite pi evidenti 2 se presente un sistema di riempimento automatico deve essere stato installato un conta litri allo scopo di conoscere con precisione l entit delle eventuali perdite 3 il riempimento dell impianto e i rabbocchi siano effettuati con acqua addolcita per ridu
60. dura 6 8 e ripristinarne il valore corretto verificare la al capitolo 8 9 4 candeletta di ionizzazione e se del caso sostituirla verificare l integrit dei cavi del circuito elettrico della corrente di ionizzazione Controllare che lo scarico dei fumi Se lo scarico dei fumi posizionato in parete sia opportunamente protetto da verticale occorre proteggerlo con una griglia ostruzioni causate da folate di vento antivento Se lo scarico dei fumi posizionato Sopra al tetto verificare che non si trovi in una zona di riflusso e che un eventuale comignolo antivento sia realmente efficiente Controllare che la pompa funziona Ripristinare la circolazione d acqua oppure sostituire la scheda di comando e controllo DEBER Sostituire la scheda di comando e controllo Controllare la messa a terra Sela messa a terra buona sostituire la scheda dell apparechio di comando e controllo Se il sensore non nei valori corretti sostituirlo elettrica del sensore fumi combini se il rendimento della caldaia inferiore al 96 con il grafico di cui al capitolo e i paramentri di funzionamento sono corretti 8 10 controllare il rendimento della occorre sostituire lo scambiatore primario e caldaia deve essere superiore al mettere un filtro in ingresso al raccordo del ritorno 9696 riscaldamento Controllare che la resistenza Se il sensore non nei valori corretti sostituirlo elettrica del sensore fumi combini con il grafico
61. e assicurarsi sempre che il presente libretto rimanga al nuovo utente e o installatore Eventuali optional o kit aggiunti successivamente devono comunque essere originali Cosmogas Questo apparecchio deve essere destinato solo all uso per il quale stato espressamente previsto riscaldamento di acqua per circuiti chiusi destinati al riscaldamento centralizzato di ambienti ad uso civile e domestico produzione di acqua calda per usi domestici e sanitari per uso civile GS E esclusa qualsiasi responsabilit contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati da errori nell installazione o nell uso e comunque per inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso o dall inosservanza delle leggi nazionali e locali applicabili Per motivi di sicurezza e di rispetto ambientale gli elementi dell imballaggio devono essere smaltiti negli appositi centri di raccolta differenziata dei rifiuti In caso di guasto In caso di guasto e o cattivo funzionamento dell apparecchio disattivarlo astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione Rivolgersi esclusivamente ad un tecnico professionalmente qualificato Se per la riparazione occorre sostituire dei componenti questi dovranno essere esclusivamente ricambi originali Il mancato rispetto di quanto pu compromettere la sicurezza dell apparecchio Tecnico professionalmente qualificato Per Tecnico professionalmente qualificato si intende quello av
62. e prestazioni e potenze dell apparecchio stesso LS Prima dell installazione occorre eseguire un accurato lavaggio dell impianto di riscaldamento ed eventualmente del sanitario onde rimuovere eventuali residui o impurit che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia stessa Questo apparecchio pu essere installato all interno o all esterno delle abitazioni in un luogo parzialmente protetto dalla pioggia neve e grandine tipo balconi portici ecc vedi esempio figura 15 Questo apparecchio deve essere installato in un luogo tale percui qualsiasi perdita di acqua proveniente dallo stesso dalle connessioni fra i tubi o dall eventuale scarico della valvola di sicurezza non possa causare danni a materiali o cose sottostanti GS Verificare la figura 11 per quanto concerne le distanze minime di rispetto per l installazione e la futura manutenzione un Non sottoporre l apparecchio a temperature esterne inferiori a 0 C e superiori a 50 C Pu essere esposto a temperature fino a 10 C 10 C sotto lo zero se il circuito di riscaldamento protetto con opportuno antigelo e se vengono garantite alimentazione elettrica e alimentazione gas Tale protezione copre esclusivamente l apparecchio e non l impianto 4 FUNZIONAMENTO 109218m0 p Figura 2 Schema idr
63. e qualificato le seguenti verifiche Che la caldaia sia alimentata per il tipo di combustibile per il quale predisposta Che la pressione di alimentazione del gas a caldaia funzionante e a caldaia ferma sia compresa entro i valori massimo e minimo indicati nella tabella al capitolo 9 a fine manuale Che l impianto di adduzione gas sia previsto di tutti gli organi di sicurezza e controllo previsti dalla normativa vigente nazionale e locale 31 Che il terminale di scarico fumi ed il terminale di aspirazione dell aria comburente siano liberi da qualsiasi ostruzione Che il collegamento dello scarico della condensa sia collegato ATTENZIONE In caso di odore di gas A Non azionare nessun apparecchio elettrico telefono compreso o qualsiasi oggetto che possa provocare scintille B Aprire immediatamente porte e finestre provocando una corrente d aria che pulisca rapidamente dal gas il locale C Chiamare immediatamente da un altro locale o in assenza da un vicino di casa un tecnico professionalmente qualificato o la compagnia erogatrice del gas In loro assenza chiamare i Vigili del Fuoco 6 3 Tipo di gas per cui la caldaia e regolata Sul fronte dell apparecchio riportata una etichetta attestante il tipo e la pressione di alimentazione del gas per cui la caldaia regolata La caldaia pu avere le seguenti 2 diciture 2H G20 20mbar METANO significa che l apparecchio
64. e temperatura esterna i 55 8 12 Verifica del rendimento di combustone eene nennen nnne nennen nnne nnns 55 8 13 Schema elettrico Ee TI 56 8 14 Schema elettrico mu ltifilare uinea troia ode dian ro ali 58 DATI TEGNICI c a aa aaa d a Aa ae Ee b 60 10 DIAGRAMMA D MENU DI COMANDO ERR De 64 11 MENU FORZATO DA SWITCH T ui erri lia ili 66 12 DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA i i 67 13 CERTIFICATO DI COLLAUDO nnd Y R YY RAR rinse nn nn ARAR Ara nnnn nnns eren nnne nnns 68 ez qiue edis 69 15 GARANZIA 70 15 1 Condizioni generali di garanzia EE 70 15 2 Istruzioni per la compilazione della cartolina di garanzia een 70 15 9 Limitidella ceneri oe e De a aai aiar 70 1 AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA In presenza di odore di gas 1 Chiudere il rubinetto del gas 2 Aerare il locale 3 Non azionare nessun apparecchio elettrico telefono compreso 4 Chiamare immediatamente da un altro locale un tecnico professionalmente qualificato o la compagnia erogatrice del gas In loro assenza chiamare i Vigili del Fuoco In presenza di odore dei prodotti della combustione 1 Spegnere l apparecchio 2 Aerare il locale 3 Chiamare un tecnico professionalmente qualificato Prodotti esplosivi o facilmente infiammabili Non immagazzinate
65. e una corretta pulizia del e Tr C sifone di raccolta e convogliamento gem D delle condense prodotte dalla combustione occorre operare E nel seguente modo in entrambi 2 gli elementi termici dove non 2 diversamente specificato fare I riferimento alla figura 36 eseguire una forzatura del servizio sanitario come descritto al capitolo 8 9 3 con lo scopo di abbassare il livello di liquido presente all interno del sifone A accedere ai componenti interni seguendo il capitolo 8 3 svitare il raccordo D scollegare i cavi dalle candelette di accensione e rilevazione vedi figura 1 particolari 17 18 e 20 scollegare il cavo dal sensore di sicurezza F vedi figura 37 svitare i quattro dadi C estrarre tutto il gruppo ventilatore e bruciatore particolare F facendo attenzione a distaccare il cavo di alimentazione del ventilatore durante l estrazione ruotare il quadro elettrico particolare C di figura 35 come indicato al capitolo 8 3 e coprirlo con un telo impermeabile all acqua B per evitare che gocce d acqua possano filtrare e bagnare i componenti elettrici interni ad esso allentare con una pinza la molla G e spingerla verso il basso sfilare i condotti della condensa O ed N verso il basso aprendo gli appositi fermi P e Q facendo attenzione a come erano posizionati_ per risistemarli correttamente alla fine dell operaz
66. ello scambiatore primario a tubi d acqua in inox Campo di regolazione a c s con bollitore Temperatura di progetto Temperatura massima riscaldamento Temperatura minima riscaldamento Pressione massima riscaldamento PMS Pressione minima riscaldamento kW kW kW kW kW kW kW kW stelle C C C C m h kg h mbar mbar mbar mbar mbar mbar mbar mbar It kg C C C C bar bar 60 DUAL 2 34 ITALIA B23 12 3 0694BR1222 28 2 5 27 6 97 9 2 4 97 28 8 103 1 2 7 105 29 4 105 2 7 109 7 3 25 3 25 9 5 9 5 40 70 95 80 20 4 0 5 DUAL 4 50 ITALIA B23 I2H3P 0694BR1222 51 44 49 4 96 8 43 97 1 53 0 104 4 6 104 54 3 25 3 25 9 5 9 5 40 70 95 80 20 4 0 5 9 DATI TECNICI MODELLO Tensione di alimentazione nominale Frequenza di alimentazione nominale Potenza elettrica assorbita Grado di protezione elettrico Pot el degli ausiliari del generatore posti prima del focolare Pot el degli aus a pot min del gen posti prima del focolare Pot el degli aus del generatore posti dopo il focolare Pot el degli aus del gen posti dopo il focolare a pot min Potenza assorbita dagli ausiliari a potenza nominale Potenza assorbita dagli ausiliari a carico intermedio Potenza assorbita dagli ausiliari a carico nullo Potenza elettrica assorbita dalla pompa Diametro condotto fumi singolo
67. ente cronotermostato Installare il termostato ambiente in un punto dell abitazione la cui temperatura sia il pi possibile quella caratteristica dell abitazione e comunque in una zona non soggetta a repentini sbalzi di temperatura lontano da finestre o porte che danno direttamente all esterno vedere figura 18 Per l allacciamento del cavo del termostato ambiente procedere come di seguito fare riferimento alle figura 16 utilizzare un cavo bipolare con sezione minima di 1 5 mm2 che va dalla caldaia al termostato ambiente cronotermostato La lunghezza massima consentita di 20 m Per lunghezze ulteriori fino a 100 m occorre utilizzare un cavo schermato con messa a terra della schermatura smontare la mantellatura della caldaia seguendo le apposite istruzioni al capitolo 8 3 ed accedere all interno del box elettrico fare passare il cavo da un passacavo libero non utilizzato da altri conduttori spellare il cavo collegare i 2 capi del cavo ai morsetti TA vedi figura 16 ATTENZIONE Essendo i cavi del termostato ambiente cronotermostato sottoposti a bassissima tensione di sicurezza 24Vcc devono scorrere in condotti diversi dalle alimentazioni in 230Vac Figura 18 Posizionamento corretto del termostato ambiente cronotermostato 23 5 14 4 Installazione sensore temperatura esterna Installare il sensore della temperatura esterna all esterno dell edificio in una
68. ente cronotermostato 33 23 5 14 4 Installazione sensore temperatura esterna r 23 5 14 5 Comando remoto 62101054 archiestai iaai aaaea 24 5 14 6 Collocquio fra gli elementi termici ii 24 5 14 7 Termoregolatofe esterno TE 24 5 14 8 Uscita digitale contatto di ALLARME nennen nennen nennen nennen nenne 24 5 14 9 Uscita digitale contatto di FUNZIONE nennen nennen nennen nenne 24 5 15 Collegamento caldaia a un bollitore i 25 entails E 25 5 15 2 Funzionamento parallelo del sanitario e del rtscaldamento 25 5 16 Condotto di scarico gas combusti ed aspirazione aria comburente 26 5 16 1 Sistema SINGOLO 80 PP polipropilene sisisi isinin 27 5 16 2 Sistema Collettore fumi in polpropilene enne 28 5 16 3 Scarico condensa del collettore u u e rente La pesca so d dd 29 5 17 Collegamento in batteria ener tiere rte nere teh kei lele aa n MR ree ann ania aera a 30 o MESSAJIN ME Kale TE 31 6 1 Messa in TUN ZIOMG EE 31 0 1 1 Istruzione all terite ET 31 6 1 2 Riempimento del sifone di scarico condensa eem eene 31 6 1 3 Riempimento dell impianto di riscaldamento i 31 6 2 Avvertenze generali sull alimentazione del gas 31 6 9 Tipo di gas per cul la caldaia e regolata uet fa ia LLL LADO DO uya 31 2 Sommario 6 4 Conversione dell apparecchio da Metano a GPL
69. ente specifica competenza tecnica nel settore dei componenti di impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari ad uso civile impianti elettrici ed impianti per l uso di gas combustibile Tale personale deve avere le abilitazioni previste dalla legge Disegni tecnici Tutti i disegni riportati nel presente manuale relativi ad impianti di installazione elettrica idraulica o gas si devono ritenere a carattere puramente indicativo Tutti gli organi di sicurezza gli organi ausiliari cos come i diametri dei condotti elettrici idraulici e gas devono sempre essere verificati da un tecnico professionalmente qualificato per verificarne la rispondenza a norme e leggi applicabili 1 1 Leggi e regolamenti di installazione nazionale Regole di prevenzione incendi emesse dai vigili del fuoco D M del 01 12 75 D M del 22 01 2008 n 37 Ex Legge del 05 03 90 n 46 Legge del 09 01 91 n 10 D P R del 26 08 93 n 412 D M del 12 04 96 D P R del 21 12 99 n 551 DLgs del 19 08 05 n 192 DLgs del 29 12 06 n 311 Norma CEI 64 8 INAIL Raccolta R Ex ISPESL 4 2 INFORMAZIONI GENERALI 2 1 Presentazione Congratulazioni Quello che avete acquistato realmente uno dei migliori prodotti presente sul mercato Ogni singola parte viene progettata realizzata testata ed assemblata con orgoglio all interno degli stabilimenti COSMOGAS garantendo cosi il miglior co
70. ento dell apparecchio 8 9 1 Autospurgo E possibile azzerare la procedura di autospurgo premendo contemporaneamente i tasti e per 10 secondi fino all apparire Sul visore della lettera F Premere quindi il tasto eset 8 MANUTENZIONE 54 8 9 2 Ventilatore E possibile generare l accensione del solo ventilatore premendo contemporaneamente i tasti e per 10 secondi fino all apparire sul visore della lettera F Ora il ventilatore rimarr acceso per 10 minuti Per uscire anticipatamente dalla forzatura premere il tasto 8 9 3 Potenza minima e massima E possibile forzare il funzionamento dell apparecchio alla propria potenza minima o massima sia in servizio riscaldamento sia in servizio sanitario Procedere come di seguito generare una richiesta del servizio che si vuole forzare riscaldamento chiudere il termostato ambiente e ruotare al massimo il comando 9 di figura 1 sanitario ruotare al massimo il comando 8 di figura 1 ed aprire completamente un rubinetto dell acqua calda premere contemporaneamente per pi di 10 secondi i tasti e S S fino alla visualizzazione di premere il tasto fino a che il visore non mostrer per forzare il riscaldamento alla minima potenza per forzare il riscaldamento alla massima potenza per forzare il sanitario alla minima potenza per forzare il sanitario alla massima potenza premere il tast
71. eografica ove il rischio di gelo sia alto necessario che l apparecchio sia sempre in funzione AN ATTENZIONE L apparecchio deve essere installato esclusivamente su di una parete verticale solida e che ne sopporti il peso Definire il locale e la posizione adatta per l installazione tenendo conto dei seguenti fattori allacciamento dei condotti di scarico fumi allacciamento del condotto di adduzione del gas allacciamento dell alimentazione idrica allacciamento dell impianto del riscaldamento centralizzato allacciamento dell impianto dell acqua calda sanitaria allacciamento elettrico allacciamento dello scarico della condensa prodotta dalla caldaia allacciamento elettrico del termostato ambiente allacciamento dello scarico della valvola di sicurezza allacciamento del sensore della temperatura esterna allacciamento dei vari dispositivi di sicurezza aggiuntivi richiesti dalle norme nazionali e locali vedi anche capitolo 1 1 15 5 INSTALLAZIONE 5 4 Mandata e ritorno ATTENZIONE Questa caldaia predisposta di valvola di sicurezza tarata a 3 5 bar Non deve quindi essere installata con un battente superiore a 35 m ATTENZIONE COSMOGAS non risponde di eventuali danni causati dall errato utilizzo di additivi nell impianto di riscaldamento ATTENZIONE L impianto a valle dell apparecchio deve essere eseguito con materiali che resistano a temperature fino
72. eratura massima fumi allo sbocco della caldaia Temperatura minima dei fumi allo sbocco della caldaia Portata massica dei fumi Portata massica dei fumi a potenza minima Prevalenza disponibile allo scarico Massima temperatura dell aria comburente Massimo contenuto di CO2 nell aria comburente Massima temperatura fumi per surriscaldamento Max depressione ammissibile nel sistema scarico fumi asp Portata massima di condensa Grado di acidit medio della condensa Peso della caldaia zI lt 333 ppm ppm Metano GPL Metano GPL 63 DUAL 6 70 DUAL 8 90 230 230 50 50 340 404 IP X5D IP X5D 140 140 30 30 200 264 100 132 140 140 30 30 20 20 200 264 80 80 20 20 Curva a 45 0 5 m Curva a 90 1 m 15 15 17 15 8 5 9 0 8 5 9 0 10 10 5 10 10 5 5 5 4 8 5 5 4 8 5 6 4 8 5 6 4 8 10 10 90 100 35 35 118 152 10 2 13 5 60 60 50 50 0 9 0 9 110 110 60 60 8 7 11 4 4 98 98 10 DIAGRAMMA DI MENU DI COMANDO OL Jed xew qod e OLENUES OL Jed xew qod e OLENUES OL Jed uiu god e ouejyues O Jed xew od e ojueuiepjeosr OL Jed ode ojuswepjeosiy OL Jed uiui ode OjueuJep eosrs 0 xew Je euorzunj 1 ejueique l 0 8 S J weuoIzZUN Ip 3soduu J J ouou 7 duel LIT um 1 due LI 13934 eyepuew m 7 L ip duet ft UOIZEZZIUOI im l ease JI eulejse 1 1 E
73. esterna misurabile da 9 a 118 C 01 temperatura esterna misurabile da 39 a 80 C C F pu assumere i seguenti valori 00 Impostazione base per caldaia singola 01 La batteria di caldaie ruota il funzionamento ogni giorno On La batteria di caldaie ruota il funzionamento ogni n giorni 07 La batteria di caldaie ruota il funzionamento ogni 7 giorni F 5 pu assumere i seguenti valori 00 e 01 per maggiorni informazioni vedere sopra H C pu assumere i seguenti valori 00 e 01 per maggiorni informazioni vedere sopra 12 DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA La sottoscritta ditta COSMOGAS S r L con sede legale in via L Da Vinci n 16 47014 Meldola FC ITALY DICHIARA sotto la propria responsabilit che il prodotto GARANZIA N DATA DI COSTRUZIONE CALDAIA A GAS MODELLO oggetto di questa dichiarazione conforme con il modello descritto nel Certificato di Esame C di tipo il cui riferimento riportato nella tabella di cui al capitolo 9 alla voce certificato CE di tipo PIN e rispondente a quanto richiesto dalle Direttive Apparecchi a Gas 2009 142 CE ex 90 396 CEE Rendimenti 92 42 CEE Bassa Tensione 2006 95 CE Compatibilit Elettromagnetica 2004 108 CEE numero di garanzia corrisponde al numero di matricola Questa dichiarazione si emette per quanto stabilito dalle suddette Direttive Meldola FC ITALY Data di costruzione 67
74. golazione climatica Vedere capitolo 7 8 3 per la sua regolazione Modificabile da 9 a 65 attivo solo con regolazione climatica Vedere capitolo 7 8 3 per la sua regolazione Modificabile da 1 a 20 attivo solo con regolazione climatica con compensazione ambiente Vedere capitolo 7 8 6 per la sua regolazione Modificabile 01 manopole presenti 00 manopole assenti Modificabile 00 visore sempre acceso ogni altro valore corrisponde al ritardo allo spegnimento del visore espresso in minuti vedi anche capitolo 7 13 In questo modello di caldaia deve essere lasciato a 03 Pu essere modificato fra 1 e 5 C Valore di fabbrica 2 C Per incrementare la sensibilit impostare il valore a 1 C Pu essere modificato fra 40 e 50 C Il valore di fabbrica 40 C Il valore di regolazione del sanitario vedi capitolo 7 5 non deve MAI essere impostato pi basso del valore di questo parametro Pu essere modificato fra 1 e 99 Il valore di fabbrica 15 Pu essere modificato solo se si guidati da un tecnico della fabbrica Pu essere modificato fra 1 e 99 Il valore di fabbrica 30 Pu essere modificato solo se si guidati da un tecnico della fabbrica Pu essere variato fra 1 e 54 Il valore di fabbrica 18 180 sec Pu essere modificato sono se si guidati da un tecnico della fabbrica Pu essere modificato fra 0 e 99 minuti Il valore di fabbrica 00 vedi anche capitolo 5 15 2 44 7 US
75. i con il grafico di cui al capitolo 8 10 controllare i cavi elettrici di collegamento fra la sonda e la scheda di comando Fare controllare la frequenza elettrica dell impianto Fare controllare la corretta messa a terra dell impianto Fare controllare la corretta messa a terra dell impainto Controllare i commutatori SWITCHES come da capitolo 7 10 49 Soluzioni Sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo Se la resistenza elettrica della sonda non combina occorre sostituirla se il circuito elettrico danneggiato occorre ripararlo Se nessuno dei due casi precedenti sostituire la scheda di comando e controllo Sostituire la scheda di comando e controllo Sostituire la valvola del gas Invertire fase e neutro Se la frequenza di rete differente da 50Hz rivolgersi all ente di distribuzione elettrica se la frequenza di rete 50Hz sostituire la scheda di comando e controllo Ripristinare la corretta messa a terra dell impianto Se la messa a terra gi efficiente sostituire la scheda di comando e controllo Sostituire la scheda di comando e controllo Sostituire la scheda di comando e controllo Sostituire la scheda di comando e controllo Sostituire la scheda di comando e controllo Ri
76. i gli altri ambienti Il termostato ambiente provvede ad eseguire opportune correzioni della temperatura ambiente accendendo e spegnendo la pompa di caldaia Impianti di grandi dimensioni a radiatori dove ogni zona controllata dal proprio termostato ambiente e la pompa di caldaia viene fermata solo quando tutti i termostati di zona sono soddisfatti prevedere l opportuno impianto elettrico impianti di piccole dimensioni a pannelli radianti bassa temperatura avente un locale la cui temperatura caratteristica di tutti gli altri ambienti Il termostato ambiente provvede ad eseguire opportune correzioni della temperatura ambiente accendendo e spegnendo la pompa di caldaia Nel caso di utilizzo di un cronotermostato occorre considerare che gli impianti a pannelli radianti hanno una inerzia termica molto elevata percui occorre adeguare eventuali anticipi dell accensione del riscaldamento anche agendo sul parametro Reazione n per accellerare una eventuale messa a regime Impianti di grandi dimensioni a pannelli radianti bassa temperatura dove ogni zona controllata dal proprio termostato ambiente e la pompa di caldaia viene fermata solo qualora tutti i termostati di zona sono soddisfatti prevedere l opportuno impianto elettrico ATTENZIONE Se l apparecchio installato in un impianto a bassa temperatura indispensabile seguire le impostazioni di cui al capitolo 5 8 7 USO 7 8 2 Regolazi
77. i pressione frequenti chiedere l intervento di un tecnico professionalmente qualificato per verifcare una eventuale perdita nell impianto GS Dopo ogni riapertura del rubinetto del gas attendere qualche minuto per verificare una eventuale presenza di gas nell ambiente In assenza procedere con l accensione del modulo termico Durante e dopo il funzionamento del modulo termico per un certo periodo non si devono toccare i condotti di scarico dei fumi in quanto potrebbero essere ancora caldi 36 7 USO 7 2 Generalit Le operazioni di comando e controllo del modulo termico in base all architettura con cui stato preparato possono essere eseguite nel seguente modo tramite il cruscotto di comando della caldaia MASTER vedi capitoli 7 5 e 7 6 tramite il comando remoto vedi capitolo 7 4 tramite un termoregolatore esterno via segnale analogico 0 10Vdc vedi capitolo 5 14 7 In tutti i casi di cui sopra il visore della caldaia MASTER durante le normali operazioni di funzionamento visualizza c seguita dalla temperatura di mandata sonda U2 quando in funzione riscaldamento d seguita dalla temperatura del bollitore sonda U3 quando in funzione sanitario carica di un bollitore L elemento termico SLAVE durante le normali condizioni di funzionamento visualizza sempre una c seguita dalla temperatura di caldaia sonda U1 L elemento termico preimposta
78. ine inverso ATTENZIONE Se la caldaia rimane spenta per pi di 3 mesi il riempimento del sifone come spiegato Sopra deve essere ripetuto 6 1 3 Riempimento dell impianto di riscaldamento Se al momento dell alimentazione elettrica del modulo termico apparir sul visore FILL significa che occorre eseguire il riempimento dell impianto di riscaldamento Facendo uso esclusivamente di acqua pulita proveniente dalla rete idrica procedere come di seguito aprire leggermente tutti i rubinetti 26 di cui alla figura 1 aprire il rubinetto di carico dell impianto ed attendere che sia uscita tutta l aria dallo scarico del rubinetto 26 di figura 1 chiudere tutti i rubinetti 26 di cui in figura 1 ed attendere che la pressione del modulo termico raggiunga circa 1 5 bar sul visore scompare FILL controllare che non vi siano fughe d acqua dai raccordi sfiatare gli elementi riscaldanti controllate nuovamente la pressione sul manometro Se la pressione diminuita eseguire nuovamente il carico fino a 1 5 bar ATTENZIONE L aggiunta di sostanze chimiche quali antigelo deve essere eseguita in ottemperanza alle istruzioni del prodotto In ogni caso tali sostanze non devono essere inserite direttamente all interno del modulo termico 6 2 Avvertenze genera li sull alimentazione del gas Per la prima messa in funzione della caldaia fare effettuare da un tecnico professionalment
79. inio fino al completo pagamento degli apparecchi venduti 15 2 Istruzioni per la compilazione della cartolina di garanzia Fate applicare dal vostro installatore il proprio timbro sul certificato di garanzia Richiedere sempre l intervento del nostro tecnico autorizzato per la prima accensione dell apparecchio e per la convalida della garanzia Per la convalida della garanzia il tecnico dovr controllare pressione gas al bruciatore o pressione aria comburente per caldaie premiscelate e a condensazione Controllo perdite acqua Controllo perdite gas 70 L elenco dei tecnici autorizzati si trova allegato al manuale di istruzioni oppure reperibile sulle Pagine Gialle alla voce Caldaie a gas tecnico ritirer il certificato di garanzia e lo far recapitare a COSMOGAS 15 3 Limiti della garanzia La garanzia non valida se l apparecchio viene installato da personale non qualificato se l apparecchio viene installato in modo non conforme alle istruzioni di COSMOGAS e o di quanto stabilito dalle Norme Vigenti nazionali e o locali qualora la conduzione e o manutenzione dell impianto non vengano effettuati in conformit alle istruzioni stesse e o alle Norme Vigenti nazionali e locali qualora il prodotto presenti avarie causate da sbalzi di tensione qualora il prodotto presenti avarie causate da un uso di acqua eccessivamente dura o troppo acida o tro
80. ionalmente qualificato che abbia la sensibilit e la conoscenza approfondita dell apparecchio e del funzionamento dell impianto li pu modificare SWITCHES Posizione Descrizione 1 OFF Apparecchio con produzione di A C S istantanea ON Apparecchio con produzione di A C S tramite bollitore 2 OFF Apparecchio con produzione di A C S istantanea ON Posizione non disponibile per questa serie di apparecchi 3 OFF Pressostato di minima pressione riscaldamento inibito o carico impianto manuale ON Pressostato di minima pressione riscaldamento inserito o carico impianto automatico 4 OFF Ventilatore marca MWL o EBM ON Ventilatore marca FIME 5 OFF Caldaia combinata riscaldamento e a c s ON Caldaia per solo riscaldamento 6 OFF Servizio riscaldamento funzionante fra 30 C e 80 C ON Servizio riscaldamento funzionante fra 20 C e 45 C 7 OFF Servizio di cambio TIPO apparecchio inibito ON Servizio di cambio TIPO apparecchio abilitato 8 OFF Temperatura di mandata limitata a 80 C ON Temperatura di mandata limitata a 87 C 7 11 Temporizzazioni delle varie funzioni Persalvaguardare la vita dell apparecchio migliorare il comfort generato ed aumentare il risparmio energetico sono state inserite delle temporizzazioni durante il funzionamento Queste temporizzazioni sono Postcircolazione pompa ogni volta che il termostato ambiente determina una fine del servizio riscaldamento la pompa continua a funzionare per 3 minuti Ritardo al r
81. ione svitare la ghiera I sfilare verso l alto il sifone A facendo attenzione al fatto che esso pieno di acqua di condensa e durante la rotazione verso l esterno potrebbe uscire aprire il sifone e pulirne l interno rimontare il tutto procedendo in ordine inverso facendo attenzione alla guarnizione L che venga riposta nell apposita sede e risistemando i due tubi O ed N come indicato precedentemente ripristinare il livello di liquido all interno del sifone versando 100 cm3 di acqua un bicchiere dallo scarico dei fumi oppure dall apertura centrale dello stesso procedendo come indicato nel capitolo 6 1 2 8 MANUTENZIONE Figura 37 Smontaggio gruppo ventilatore bruciatore Figura 38 posizionamento elettrodi sul bruciatore 52 8 5 Pulizia del bruciatore e dello scambiatore primario lato fumi Per eseguire una corretta pulizia del bruciatore e del corpo scambiatore lato fumi procedere come di seguito quando non diversamente specificato fare riferimento a figura 37 accedere ai componenti interni seguendo il capitolo 8 3 svitare il dado D scollegare i cavi dalle candele di accensione e il cavo dalla candela di rilevazione vedi figura 1 particolari 17 18 e 20 scollegare il cavo dal sensore di sicurezza F svitare i quattro dadi C estrarre tutto il gruppo ventilatore e bruciatore particolare A Pa
82. iscaldamento ogni volta che finisce il servizio sanitario prima della riattivazione del servizio di riscaldamento c un tempo di attesa di 2 minuti Antiblocco pompe e valvola deviatrice ogni 24 ore avviene una forzatura della pompa del riscaldamento e della pompa del sanitario se presente per un tempo di 15 secondi Antilegionella se la caldaia collegata ad un bollitore per la preparazione dell a c s ogni sette giorni viene forzato quest ultimo alla temperatura di 60 C per eseguirne la disinfezione contro il batterio della legionella Ritardo all accensione In tutti i modi di funzionamento escluso il modo sanitario ogni volta che il bruciatore si spegne prima di riaccendersi rispetta un tempo di attesa di 3 minuti 7 12 Protezione antigelo Z m Affinch la protezione antigelo possa essere efficace necessario lasciare l apparecchio con l alimentazione elettrica e l alimentazione del gas presenti e i due comandi 8 e 9 di figura 1 ruotati in posizione di OFF 2 saa La funzione antigelo dipende da fattori esterni non controllabili alimentazione elettrica alimentazione del gas ecc quindi se si vuole demandare la protezione antigelo dell impianto o dell abitazione 6 obbligatorio installare un dispositivo di sicurezza che allarmi l utente qualora l abitazione scenda a temperature pi basse di 5 C Al raggiungimento della temperatura di caldaia di 7 C automatic
83. l collegamento dello scarico fumi aspirazione aria Per collegare la caldaia ad un sistema Collettore fumi in polipropilene occorre richiedere l apposito kit ed installarlo seguendo la figura 22 nel seguente modo versare 100 cm3 di acqua all interno dell apertura P per riempire il sifone 21 di figura 1 NOTA le guarnizioni di tenuta dello scarico fumi sono in gomma tipo EPDM Per agevolare lo scorrimento degli accoppiamenti consigliato ungerle con acqua saponata NON UTILIZZATE PRODOTTI OLII O GRASSI A BASE DI IDROCARBURI DISTRUGGONO LA GUARNIZIONE preparare il raccordo E tagliandolo alla quota A secondo lo schema di figura 23 o figura 24 dipende dal lato da cui si vogliono scaricare i fumi rispettando la quota A il collettore fumi viene inclinato del 396 e l interasse dell uscita del collettore corrispondera alla quota di cui in figura 23 o 24 inserire il particolare G all interno di P inserire il particolare F all interno di G inserire il particolare E all interno di F collegare insieme C con B e quindi inserire entrambi in E collegare A in B utilizzare le staffe N ed O per sorreggere e direzionare il collettore fumi NOTA la staffa N deve essere installata sempre a destra e la staffa O deve essere installata sempre a sinistra collegare all uscita di C u
84. ldamento un operazione estremamente delicata che non va sottovalutata sia nei casi di mera sostituzione del generatore di calore sia nei casi di nuova installazione Un errata valutazione delle caratteristiche dell acqua dell impianto pu comportare in certi casi il danneggiamento dell impianto e del modulo termico Quasi mai un impianto a perfetta tenuta talvolta possono verificarsi perdite di acqua nonch entrate di ossigeno entrambi questi fenomeni sono dannosi Tra i parametri che possono incidere negativamente sulla vita di un impianto i principali sono La presenza contemporanea di metalli diversi rame ottone acciaio e alluminio che in ambiente acquoso danno luogo a corrosione galvanica La presenza di ossigeno libero dovuto ad infiltrazioni d aria che si realizzano in prossimit di raccordi o guarnizioni costituisce un tipico agente corrosivo particolarmente attivo a temperature comprese fra 50 e 70 C La perdita di acqua che porta a frequenti rabbocchi pu agire sia in senso corrosivo sia in senso incrostante a seconda del tipo di acqua disponibile per il rabbocco stesso In tutti i casi l entit delle perdite e dei relativi rabbocchi va tenuta sotto controllo specie quando installato un sistema di riempimento automatico In questo caso senz altro raccomandata l installazione di un contatore che indichi la quantit di acqua reintegrata Impurit naturali o aggiunte nell acqua
85. le utenze ad una temperatura pi elevata di quanto regolato sul sanitario Alla prima messa in funzione della caldaia il ciclo di antilegionella viene avviato anche dopo 2 ore di funzionamento 5 15 2 Funzionamento parallelo del sanitario e del riscaldamento La caldaia esce di fabbrica settata con la totale precedenza alla produzione di acqua calda sanitaria Questo significa che la caldaia funziona in modalit sanitaria fino a che tale richiesta non soddisfatta In alcuni casi questo potrebbe comportare un raffreddamento dell ambiente da riscaldare Il funzionamento parallelo di sanitario e riscaldamento permette di alternare le due funzioni quando sono attive contemporaneamente La scelta viene fatta attraverso il parametro durata precedenza ACS che si trova nel men installatore vedi capitolo 7 15 Il valore settato corrisponde ai minuti di durata massima alternativa dei due servizi in contemporanea 5 INSTALLAZIONE TIPO B23 A Aria comburente B Prodotti della combustione C Scarico condensa Figura 20 Sistemi di scarico aspirazione 426 5 16 Condotto di scarico gas combusti ed aspirazione aria comburente ATTENZIONE Per l allacciamento del condotto di scarico dei gas combusti ed aspirazione dell aria comburente occorre rispettare le normative nazionali e locali vige
86. lettrico di Allarme J4 Connettore a 4 poli PR Pressostato mancanza acqua BUS Collegamento per PC J5 Connettore a 16 poli PR2 Pressostato di sicurezza ISPESL CM Scheda di comando e controllo J10 connettore a 10 poli TA Ponte termostato ambiente interno CR Comando remoto a richiesta J18 connettore a 8poli alla caldaia EA Elettrodi di accensione U1 Sonda corpo caldaia 1 TA2 Ponte termostato ambiente sul ER Elettrodo di rilevazione U2 Sonda mandata caldaia comando remoto a richiesta F1 Fusibile alimentazione da 1 6A SB U3 Sonda bollitore a richiesta TS Termostato di sicurezza ISPESL FN Contatto elettrico di funzione SE U4 Sensore temperatura esterna VE Ventilatore GS Generatore di scintille U6 Sonda corpo caldaia 2 VG1 Valvola Gas IG Interruttore generale U7 Sensore temperatura fumi V3E Valvola deviatrice sanitario J1 Connettore a 6 poli U8 Sensore temperatura di ritorno riscaldamento esterna Figura 42 Schema elettrico funzionale 56 8 MANUTENZIONE T 103611m0 a X2 25 X2 26 X2 27 X2 28 1 2 3 4 5 6 7 8 9 oj 1 211 3h 4115116 BUS SLAVE CU 02 11 12 5 SLAVE CU 03 A n U2 SB U3 300v DC fall null Hall supply 9 V al sensor 300V DC 1 LAS 230VAC MAX 30W VE 1550 300V DC MOT PB 230V AC 57 8 MANUTENZIONE 8 14 Schema elettrico multifilare TS
87. llegare gli altri due capi del cavo ai morsetti 3 e 4 del comando remoto ATTENZIONE Essendo i cavi del comando remoto sottoposti a bassissima tensione di sicurezza 24Vdc devono scorrere in condotti diversi dalle alimentazioni in 230Vac 5 14 6 Collocquio fra gli elementi termici li elementi termici detti SLAVE sono comandati dall elemento termico MASTER via collegamento dati BUS Quando un elemento termico SLAVE per una qualsiasi ragione perde il collocquio con l elemento termico MASTER dopo 15 minuti si pone in errore e il suo visore visualizza A 02 5 14 7 esterno Per una migliore gestione e sfruttamento razionale dell energia il modulo termico Combidens pu essere comandato da qualsiasi termoregolatore esterno vedi fig 10 particolare 10 che abbia una uscita analogica 0 10Vdc Collegando tale uscita ai morsetti 31 e 32 della morsettiera X2 di cui in figura 16 particolare O rispettare la polarit il modulo termico Combidens si autoregola in funzione della richiesta generata dal termoregolatore NOTA Ai morsetti 31 e 32 collegata una resistenza elettrica da 100 ohm 0 25W la quale deve essere tolta per abilitare il collegamento 0 10Vdc Le regole con cui impostare la trasmissione del segnale 0 10Vdc proveniente dal termoregolatore sono molto semplici e sono le seguenti tensione fra 0 e 2 Vdc il modulo termico non si collega al termoregola
88. n utilizzate materiali esplosivi o facilmente infiammabili come carta solventi vernici ecc nello stesso locale in cui installato l apparecchio Installazione modifiche L installazione la taratura o la modifica dell apparato a gas devono essere compiute da personale professionalmente qualificato in ottemperanza alle norme nazionali e locali nonch alle istruzioni del presente manuale GS Un errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone animali o cose per i quali il costruttore non pu essere responsabile Lo scarico dell apparecchio deve essere obbligatoriamente collegato ad un condotto di evacuazione dei gas combusti L inosservanza di tale norma comporta gravi rischi per l incolumit di persone e animali Una temperatura dell acqua sanitaria pi elevata di 51 C pu causare danni anche permanenti alle persone agli animali ed alle cose Soprattutto bambini aziani ed i diversamente abili devono essere protetti contro potenziali rischi da scottature inserendo dispositivi che limitano la temperatura di utilizzo dell acqua sanitaria alle utenze Le parti conduttrici dei fumi non devono essere modificate Non ostruire i terminali dei condotti di spirazione scarico Non lasciate parti d imballo e pezzi eventualmente sostituiti alla portata dei bambini GS Sigillare gli organi di regolazione dopo ogni taratura L utente in accordo con le disposizioni sull uso
89. n camino adeguatamente calcolato collettore fumi essendo in polipropilene deve essere protetto dalla luce solare tratti orizzontali devono avere sempre una inclinazione di almeno il 3 verso dispositivi di scarico condensa La caldaia gi predisposta di un raccoglitore di condensa che deve essere raccordato ad un tubo di scarico vedi figura 14 particolare D Figura 22 Installazione del sistema Collettore fumi in polipropilene 128 AN ATTENZIONE il collettore di scarico fumi essendo in polipropilene se esposto alla luce solare deve essere protetto contro le radiazioni UV ed eventualmente contro il rischio di congelamento ATTENZIONE La temperatura del tubo di scarico durante il funzionamento pu raggiungere i 110 C In caso di attraversamento di pareti sensibili a queste temperature inserite una guaina termoisolante di protezione A Terminale di chiusura collettore con scarico condensa B Collettore lungo con braga di ingresso C Collettore corto con braga di ingresso D Sifone scarico condensa E Curva con ispezione F Valvola di non ritorno G Riduzione H Dadi di serraggio L Bulloni di serraggio M Collare di fissaggio N Staffa sx di fissaggio e regolazione altezza O Staffa dx di fissaggio e regolazione altezza P Scarico fumi Q Distanziatori R Rondelle S Bulloni di fissaggio T Dadi 5 INSTALLA
90. nti ATTENZIONE Questo apparecchio ha la temperatura dei fumi che pu raggiungere in determinate condizioni 110 C Utilizzare quindi condotti in materiali plastici in grado di resistere a tale temperatura ATTENZIONE Questo apparecchio a condensazione Per la realizzazione dello scarico fumi utilizzare materiali in acciaio inox AISI 316L o materiali plastici in polipropilene per evitare le corrosioni dovute all acidit della condensa A tal proposito si ricorda che gli apparecchi di questo tipo devono avere i condotti di scarico ed aspirazione forniti dal costruttore dell apparecchio stesso Altri tipi di condotto se utilizzati devono essere comunque omologati Le tipologie di scarico per cui l apparecchio omologato sono riportate sulla tabella delle caratteristiche tecniche a fine manuale alla voce tipo e sulla targhetta delle caratteristiche apposta sulla caldaia sempre alla voce tipo La simbologia utilizzata per definire il tipo di scarico di seguito riportata B23 aspirazione dell aria comburente dall ambiente nel quale l apparecchio installato e scarico dei fumi all esterno Durante il funzionamento soprattutto invernale a causa dell elevato rendimento possibile che dallo scarico dei fumi esca del fumo bianco Questo esclusivamente un fenomeno naturale e non dovr preoccupare in nessun caso poich il vapore acqueo presente nei fumi che a contatto con l aria
91. nti bassa pressione all impianto di riscaldamento Seguire il capitolo 6 1 3 per ripristinare la pressione corretta 7 USO Per controllare il tipo di blocco corrispondente al led illuminato controllare su ogni elemento termico il tipo di errore e fare riferimento ai capitoli 7 16 1 blocchi e 7 16 2 errori 7 5 Regolazione del sanitario La regolazione della temperatura dell acqua calda sanitaria quando presente si esegue ruotando il comando 11 di figura 31 Come viene toccato il comando sul visore 7 di figura 1 compare in modo lampeggiante e viene visualizzata la temperatura che si sta impostando Il campo di regolazione entro il quale si pu regolare la temperatura del sanitario va da 45 C a 70 C 7 6 Regolazione dell impianto di riscaldamento Se presente un termoregolatore riferirsi alle proprie istruzioni Se non presente attraverso il parametro presente nel Menu installatore vedi capitolo 7 15 possibile selezionare diversi modi di funzionamento del servizio riscaldamento CH 00 Regolazione termostatica la temperatura di mandata al riscaldamento viene regolata manualmente agendo sul comando 7 di figura 31 L apertura e chiusura del termostato ambiente ferma od avvia corrispondentemente la pompa di caldaia per eseguire la regolazione della temperatura ambiente CH 01 Regolazione climatica la temperatura di mandata al riscaldamento viene regola
92. ntrollo di qualit Grazie alla ricerca costante eseguita in COSMOGAS nato questo prodotto considerato ai DUAL X XX vertici per il rispetto ambientale in quanto rientra nella classe 5 meno inquinante prevista dalla norma tecnica UNI EN 297 ed EN 483 ed ha un elevato rendimento a 4 stelle come da direttiva comunitaria 92 42 CEE Grande importanza stata data anche alla fine della vita dell apparecchio Tutti i suoi componenti possono essere facilmente separati in elementi omogenei e completamente riciclati 2 2 Panoramica dei modelli 2 34 Caldaia con portata termica modulante fra 2 5 e 28 kW 4 50 Caldaia con portata termica modulante fra 4 4 e 51 kW 6 70 Caldaia con portata termica modulante fra 6 e 69 6 kW 8 90 Caldaia con portata termica modulante fra 8 e 90 kW Caldaia a gas a condensazione da esterno e da interno a camera stagna con bruciatore premiscelato per riscaldamento centralizzato 2 3 Costruttore COSMOGAS srl Via L da Vinci 16 47014 Meldola FC Italia Tel 0543 498383 Fax 0543 498393 WWW cosmogas com info cosmogas com 2 4 Significato dei simboli utilizzati ATTENZIONE Pericolo di scosse elettriche la non osservanza di queste avvertenze pu pregiudicare il buon funzionamento dell apparecchio o cagionare seri danni a persone animali o cose Pericolo generico La non osservanza di queste avvertenze pu pregiudicare il buon funzionamento dell apparecchio o c
93. ntrollo previsti dalla Raccolta R capitolo R 3 B entro un metro sulla tubazione di mandata immediatamente a valle dell ultimo modulo Trattasi di generatori o moduli denominati DUAL 2 34 DUAL 6 70 DUAL 4 50 DUAL 8 90 Gli apparecchi sono generatori termici modulari per riscaldamento premiscelati a condensazione con gestione totale tramite microprocessore Per la loro filosofia costruttiva e di conformazione si prestano ad essere utilizzati come moduli per la costituzione di generatori di calore di elevata potenzialit con lo scopo di avere una potenza installata ottimale sia per il rendimento complessivo di impianto che per il rispetto delle norme sull inquinamento ambientale In proposito poich ciascun elemento o modulo possiede tutti i dispositivi previsti dalle disposizioni R 3 F della Raccolta R trasmessa dalla circolare ISPESL n 102 99 del 13 12 99 tenuto conto dei risultati positivi delle verifiche e prove espletate presso il laboratorio del Costruttore medesimo e che il singolo elemento e direttamente collegato con il sistema di espansione tramite il collettore di ritorno con l installazione di una valvola a tre vie Sempre sul singolo elemento viene installata una valvola di sicurezza marcata CE in aggiunta agli altri dispositivi regolamentari si ritiene che pi elementi o moduli sopra specificati possono essere considerati come unico generatore di calore ed i dispositivi di sicurezza protezione e controllo di cui ai
94. o eseguire ulteriormente lo spurgo dell aria sia dalla caldaia sia dai radiatori 32 6 6 Controllo della pressione del gas in alimentazione ed eventuale regolazione La pressione di alimentazione del gas deve corrispondere a quanto riportato nella tabella al capitolo 9 a fine manuale Per la sua verifica procedere come segue chiudere il rubinetto del gas accedere ai componenti interni della caldaia seguendo la procedura del capitolo 8 3 allentare la presa di pressione D vedi figura 26 collegarvi un manometro con risoluzione di almeno 0 1 mbar 1 mmH20 aprire il rubinetto del gas verificare che la pressione non superi il valore riportato nella tabella del capitolo 9 alla voce Pressione massima di alimentazione gas accendere la caldaia e generare una richiesta di riscaldamento ruotare al massimo il comando 9 di figura 1 e assicurarsi che il termostato ambiente sia in chiamata di riscaldamento premere contemporaneamente per pi di 10 secondi i tasti e E fino alla visualizzazione di premere il tasto fino a visualizzare Ora la caldaia forzata alla potenza massima per 10 minuti Ripetere la procedura anche per elemento termico SLAVE verificare che la pressione non scenda ad un valore pi basso della Pressione minima di alimentazione gas riportata nella tabella del capitolo 9 Se la pressione di alimentazione non ris
95. o bipolare con sezione minima di 1 5mm2 che va dalla caldaia al sensore temperatura del bollitore e collegarlo sulla caldaia ai morsetti l vedi figura 16 collegare l altro capo del cavo alla sonda di temperatura del bollitore inserire la sonda del sensore di temperatura all interno del pozzetto del bollitore posare un cavo elettrico tripolare con sezione minima di 1 5mm2 che va dalla caldaia alla pompa di carica del bollitore collegare il cavo ai contatti della pompa del bollitore Figura 19 Commutatori SWITCHES di adattamento caldaia 25 collegare l altro capo del cavo alla caldaia particolare D di figura 16 considerando che il morsetto 10 il comando del sanitario il morsetto 11 il neutro ATTENZIONE Essendo i cavi del sensore di temperatura del bollitore sottoposti a bassissima tensione di sicurezza 24Vcc devono scorrere in condotti diversi dal cavo di alimentazione della valvola deviatrice che a 230Vac 5 15 1 Antilegionella Se la caldaia collegata ad un bollitore per la preparazione dell acqua calda sanitaria previsto un ciclo di disinfezione contro il batterio della legionellosi Tale ciclo prevede di portare il bollitore ad una temperatura di 60 C temperatura alla quale il batterio della legionella muore almeno ogni settimana Per questo motivo l acqua in certi momenti pu arrivare al
96. o per riportare la caldaia nelle condizioni normali di funzionamento 8 9 4 Verifica della corrente di ionizzazione Durante le verifiche della potenza minima e massima vedi capitolo 8 9 3 il visore mostra la lettera del servizio controllato to S e contemporaneamente nella seconda parte del visore mostra il valore di corrente di ionizzazione Al valore di 30 corrisponde una corrente di 1 uA a 99 una corrente di 5 5 uA Tale valore deve essere sempre compreso fra 75e 80 8 MANUTENZIONE 8 10 Sonde gn di misura della 16 CEN temperatura 12 dell acqua IER Sul corpo scambiatore della caldaia Sono posizionati alcuni sensori i quali 8 misurano la temperatura La resistenza 6 elettrica esistente fra i due contatti del sensore deve corrispondere con kl E quanto riportato in figura 40 ER Le sonde di temperatura sono ol 8 U1 U3 U5 U6 U7 ed U8 il cui 15 20 25 30 35 40 si 55 60 65 ep 75 80 posizionamento lo potete verificare in t C figura 1 42 e 43 Figura 40 Curva sensori acqua 9 8 11 Sensore g 1007 temperatura esterna Alla caldaia pu essere collegato il nz 907 sensore della temperatura esterna U4 vedi capitolo 5 14 4 e 7 8 80 La resistenza elettrica esistente fra i due contatti del sensore deve 70 4 corrispondere con quanto riportato in figura 41 60 Eo
97. ogico 0 10 vdc Q Scatola di derivazione non fornita ISPESL CDEF H 5 14 Collegamenti elettrici generalita ATTENZIONE III La sicurezza elettrica del apparecchio raggiunta solo quando lo stesso correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza E necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza In caso di dubbio richiedere un controllo accurato dell impianto elettrico da parte di un tecnico professionalmente qualificato Fare verificare da un tecnico professionalmente qualificato che l impianto elettrico sia adeguato alla potenza elettrica indicata in targa richiesta dall apparecchio Il collegamento dell apparecchio alla rete elettrica deve essere eseguito con collegamento con spina mobile Non consentito l uso di adattatori prese multiple prolunghe ecc collegamento dell apparecchio alla rete elettrica deve essere eseguito con un cavo elettrico tripolare a doppio isolamento di sezione minima 1 5 mm2 e resistente ad una temperatura minima di 70 C caratteristica T ATTENZIONE Per permettere l apertura del pannello portastrumenti tenere i cavi almeno 200 mm pi lunghi di quanto serve per effettuare il collegamento come evidenzia il particolare Q di figura 16 LS Per l allacciamento alla rete elettrica occorre prevedere nelle vicinanze dell apparecchio un interruttore bipolare c
98. on una distanza di apertura dei contatti di almeno 3mm come previsto dalle norme vigenti in materia GS Rispettare la polarit fra fase e neutro durante l allacciamento dell apparecchio Assicurarsi che le tubazioni dell impianto idrico e di riscaldamento non siano usate come prese di terra dell impianto elettrico o telefonico Queste tubazioni non sono assolutamente idonee a tale scopo inoltre potrebbero verificarsi in breve tempo gravi danni di corrosione all apparecchio alle tubazioni ed ai radiatori ATTENZIONE la caldaia priva di protezione contro gli effetti causati dai fulmini 5 INSTALLAZIONE 5 14 1 posare il cavo di alimentazione C come illustrato nella figura 16 Allacciamento spellare il cavo avendo cura di e tenere il cavo di terra giallo verde del cavo di di 20 mm pi lungo degli altri 2 e collegare il cavo giallo verde a alimentazione morsetto di terra Per l allacciamento del cavo di collegare il cavo marrone al morsetto alimentazione elettrica procedere L1 come di seguito fare riferimento alla figura 16 collegare il cavo blu al morsetto N utilizzare un cavo tripolare a doppio isolamento con sezione minima di 1 5 mm2 smontare la mantellatura della ATTENZIONE se la fase L1 viene invertita col neutro N la caldaia si pone in blocco E21 caldaia seguendo le apposite istruzioni al capitolo 8 3 ed accedere
99. one climatica precauzioni nella regolazione Per procedere ad una corretta impostazione automatica della temperatura di mandata opportuno impostare immediatamente i valori consigliati successivamente di impostazione della retta di figura 32 e 33 Poi se tali valori non danno un risultato soddisfacente procedere con le opportune modifiche tenendo in considerazione che ogni paramentro deve essere regolato a piccoli gradi dopo ogni variazione attendere almeno 24 ore per vederne il risultato pi la retta di regolazione si avvicina alle reali esigenze dell edificio pi il riscaldamento dell edificio sar confortevole e alto il risparmio energetico attraverso il comando 7 di figura 31 comunque possibile eseguire delle piccole correzioni b evidenziate nelle figure 32 e 33 ovvero spostare il parallelismo della retta in pi o in meno a passi di 1 C fino a 10 C 7 8 3 Regolazione climatica impostazione dei parametri Attraverso il menu utente vedi capitolo 7 14 impostare n DII Angolazione della retta regolabile fra 0 1 e 5 0 valori consigliati di partenza sono 0 6 per impianti a bassa temperatura 1 6 per impianti ad alta temperatura U Temperatura minima riscaldamento regolabile fra 20 C e 60 C valori consigliati di partenza sono 30 C per impianti a passa temperatura 40 C per impianti ad alta temperatura U C Temperat
100. ongelamento del liquido fare quindi attenzione ad eventuali attraversamenti esterni vietato scaricare all interno di grondaie o pluviali essere in continua pendenza verso il punto di scarico evitare i punti alti che potrebbero mettere il condotto in pressione 5 13 Valvola di sicurezza Il modulo termico protetto contro le sovrapressioni da una valvola di sicurezza tarata a 3 5 bar vedi figura 1 particolare 13 Lo scarico della valvola di sicurezza collegato allo scarico dei condensati Una valvola di sicurezza aggiuntiva opportunamente dimensionata pu essere richiesta dai regolamenti nazionali e o locali vigenti vedi fig 7 8 e 9 particolare 2 5 INSTALLAZIONE EN Min 200 mm UJ R rs O NA Figura 16 Collegamenti elettrici A Coperchio quadro connessioni B Lacci dichiusura coperchio C Alimentazione elettrica generale D Collegamento pompa bollitore E Collegamento termostato di sicurezza F Collegamento pressostato ISPESL G Contatto funzione H Contatto allarme L Sonda esterna M Termostato ambiente Sonda bollitore N Bus O Ingresso anal
101. ore 7 vedi figura 19 su OFF ridare tensione elettrica controllare la pressione del gas in alimentazione operando come da capitolo 6 6 regolare il tenore di CO2 seguendo il capitolo 6 8 premere il tasto per riportare la caldaia nelle condizioni normali di funzionamento evidenziare sull apparecchio il nuovo stato di regolazione 6 5 Accensione aprire il rubinetto del gas alimentare elettricamente la caldaia se il visualizzatore mostrer E 21 significa che non stata rispettata la polarit fra fase e neutro Quindi occorre ruotarli all accensione viene mostrata una F per 2 minuti durante i quali avviene lo spurgo dell impianto Se si vuole by passare questa fase sufficiente premere contemporaneamente i tasti e fino al comparire di una F lampeggiante Premere quindi il tasto RESET ruotare i comandi 8 e 9 di figura 1 alle temperature desiderate i servizio riscaldamento parte solo quando il termostato ambiente sta chiamando il riscaldamento Se collegato il sensore della temperatura esterna verificare che la temperatura calcolata sia superiore alla temperatura minima di riscaldamento vedi figura 32 se l indicatore del funzionamento della pompa vedi capitolo 7 16 acceso e la pompa vedi figura 1 particolare 44 non gira occorre sbloccarla se la spia della pompa vedi capitolo 7 16 accesa e i radiatori non si scaldan
102. os Ip oidui s3 g euni OVA 022 g 7 4116 0 1 Ip ZL euoisuedse p oseA LL 586 osseJBu OL IS3dSlI h zzo i 6 IS3dSI SPD QUOIZENSII9U Ip 8 seb oyeuiqny 2 S44dSI EZZAINDIS Ip ojejsouula 9 S44dSI EZZAINIIS Ip euiisseui Ip 036jsoss9Jg S 193491 n uloul l 7 193491 on ulouPiN E 193491 EZZAINIIS Ip eJOA EA c SNACTVNG eues Blepjed L g 2 eun i4 vaN3931 seq Ip euieuos ip oiduu s3 7 ean iy XOW OWA 022 N ri QwuezgpiL 1l 4 FUNZIONAMENTO DI Gi Pe 493491 EZZAINIIS p euuiuiu Ip 0j6 sossa9Jd pe euejues epjeo enboe eyos 66 OUEIUES euoisuedse p oseA ze eJoy oq Ip ejosueg LE 04 ezzeJnois IP ejoA EA OF ojueiduJi ool Ip oddnuc ez 11 00 oeo wad edwod 87 ojueiduJl 01 80 JZ OjueuJepjeosu Ip OJUBICLU e2uje eosiuJ 9Z iuBuej ooueos s d odde Sz ojueuuepjeosu IP ojueirduui QUIONY rZ ojueuuepjeosu IP ojueiduui ejepuel v 62 UOU IP amp JOAJEA ZZ QUOIZE OIJOJU Ip E OA PA LZ ooIneJpi 94039uuo9Siq OZ O ueuJepjeosu Ip Ono Edwod 61 euejues enb
103. oy 9 eue ofojs Ip ejoA eA ZL esuepuoo Ip 9JO eZzi EJjn9N 91 euorzejuauui v CL OWNS vL eulejse epuog Ip eJojeJedeg zi 2 euoisuedse p oseA LU 586 ossabul OL 19349 092Z0d 6 IS3dSI SEO euorzegeoJelu Ip eJOA EA 8 seb oll uiqn 2 TSAdS ezzeJnois Ip ojejsouue 9 TS3dSI eZzaJnois Ip ELIISSELI IP oye1sossaJd S 193491 y 183451 on uuouel 193491 ezzeunois Ip ejoA eA Z 90301 0 eues elepieo ooi neJp 910jeJedes uoo ojueujeBoj oo Ip eulauos Ip oiduies3 6 einbi4 OYA 062 OJj9ul XOW ausgeet 4 FUNZIONAMENTO AS3dSI ezzeunois IP EUIUIL Ip ojejsossejd HG ooijneJpi eoreuuoosiQ pp enjejeduiej esseq euorzejursip sad edwod S SJE OS ojinoJio r 1051005 ID EJEPUEIN 47 4AVTS 4AVTS SN3dTVn odi elepleo zs euoisuedse Ip oseA Ep i 2031109 OUJO I uou Ip eJOA EA c YALSVW EIEpjeo eyepuew Ip Epuos G 9JeJOS ONIN e inyejeduio iosu s i 1 esseq cIEpje9 enp ol EI euorzeoiunuJoo Ip sng OG eZz9Jnois ODD Ip oddnis Zy eJnjeloduia eye Ip OYNDIIO eduuog 22 ejepueui ip epuos Ap euejues epjeo enboe een Lp ID ONINOIIO losu S 96 opeuiqn L ambi amas JOWIOG Sy 5 ojjauue SERA IA
104. per aumentare ruotare in senso antiorario per diminuire 34 Controllare nuovamente il CO2 alla potenza massima e se del caso effettuare una ulteriore regolazione Una volta terminato sigillare con vernice rossa o sistema equivalente le viti E ed F di figura 26 premere il tasto ese per riportare la caldaia nelle condizioni normali di funzionamento ATTENZIONE Durante questa fase se la potenza erogata dalla caldaia molto superiore alla potenza assorbita qall impianto la caldaia si spegne in continuazione per raggiungimento della temperatura massima ammessa 45 C per impianto a bassa temperatura 85 C per impianto a radiatori oppure interviene il termostato di sicurezza fumi e la caldaia si pone in blocco LO6 Ci si potrebbe verificare anche nel caso in cui Si esegua l analisi in sanitario all orch la portata di acqua sanitaria bassa o la temperatura dell acqua fredda sanitaria molto alta Per ovviare a tale inconveniente necessario impostare la potenza del riscaldamento all effettiva necessit dell impianto come dettato dal capitolo successivo e fare la prova di analisi del CO2 o del rendimento di combustione impostando la forzatura di cui in precedenza a t lettera t con il trattino al centro o S lettera S con il trattino al centro per il sanitario 6 MESSA IN FUNZIONE MODELLO
105. petta i valori sopra descritti occorre operare a monte dell apparecchio al fine di riportarla all interno del campo compreso fra massimo e minimo Alla fine del controllo richiudere la presa di pressione D vedi figura 26 verificando eventuali perdite di gas 6 MESSA IN FUNZIONE r Ca We M LS ET NEEN es K ue p 7 Z PAN AEN Sou s ec Figura 27 Prese di pressione dell aria comburente A vi p um M x L EM Figura 28 Controllo pressione aria comburente 33 6 7 Controllo della pressione dell aria comburente Essendo la caldaia con rapporto aria gas fissato in fabbrica la pressione del gas al bruciatore viene controllata in modo indiretto ovvero viene controllata la pressione dell aria comburente all interno della caldaia e deve corrispondere a quanto riportato nella tabella al capitolo 9 alla voce Pressione aria comburente Per la verifica procedere come di seguito fare riferimento alle figure 27 e 28 utilizzare un manometro differenziale con precisione di almeno 0 1 mbar 1 mmH20 chiudere il rubinetto del gas togliere il tappo B allentare la vite della presa di pressione C inserire un tubo F che va dal manomentro passando per l apertura del tappo B fino alla presa di pressione C come da figura 28 togliere il tappo A dalla presa di
106. ppo ossigenata qualora il prodotto presenti avarie causate da shocks termici anormalit di camini e o condotti di scarico ed aspirazione qualora il prodotto presenti anomalie non dipendenti da COSMOGAS qualora le caldaie siano state manomesse con opere di adattamento riparazione o sostituzione con pezzi non originali qualora la riparazione venga eseguita da parte di personale non autorizzato Qualora il certificato di garanzia non venga spedito a COSMOGAS entro 15 gg dalla data di 1 accensione COSMOGAS non assume alcuna responsabilit per qualsiasi incidente che possa verificarsi o che sia causato dall utente stesso restando escluso ogni indennizzo che non riguardi parti della caldaia riconosciute difettose di fabbricazione Foro competente Forli ITALY CERTIFICATO DI GARANZIA PER APPARECCHI COSMOGAS Validit della garanzia 24 mesi DA COMPILARE A CURA DELL INSTALLATORE L apparecchio stato installato da personale INSTALLATORE Timbro qualificato ed in possesso dei requisiti di legge previsti in conformit alle istruzioni contenute nel presente manuale ed alle Norme Vigenti nazionali e o locali In data Osservazioni DA COMPILARE A CURA DEL CENTRO DI ASSISTENZA L apparecchio stato sottoposto alle verifiche per la convalida della garanzia da personale qualificato ed in possesso dei requisiti di legge previsti in conformit alle istruzioni contenute nel presente m
107. pristinare la corretta messa a terra dell impianto Se la messa a terra gi efficiente sostituire la scheda di comando e controllo Se i selettori sono correttamente posizionati sostituire la scheda di comando e controllo 8 MANUTENZIONE 8 1 Avvertenze generali consigliato eseguire una regolare manutenzione annuale degli impianti di riscaldamento per le seguenti ragioni per mantenere un rendimento elevato e gestire l impianto di riscaldamento in modo economico a basso consumo di combustibile per raggiungere un elevata Sicurezza d esercizio per mantenere alto il livello di compatibilit ambientale della combustione ATTENZIONE La manutenzione dell apparecchio deve essere eseguita solo da un tecnico professionalmente qualificato ATTENZIONE Prima di ogni operazione di manutenzione disinserire l apparecchio dall alimentazione elettrica utilizzando l apposito interruttore sito nelle vicinanze V 70357 on Prima di ogni operazione di manutenzione chiudere il rubinetto del gas 8 2 Montaggio del mantello La caldaia viene fornita di serie con il mantello montato 8 3 Smontaggio del mantello ed accesso ai componenti interni Per accedere alle parti interne della caldaia procedere come di seguito fare riferimento alla figura 35 Svitare le viti A e Sfilare la mantellatura B dal basso p
108. ra D x 40 G N 30 c o o 20 gt 2 Le 10 0 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 Portata l h Figura 4 Diagramma della prevalenza residua all impianto per il modello DUAL 4 50 le tre curve corrispondono alle tre velocita del circolatore 10 4 FUNZIONAMENTO 70 60 50 d x 40 N 30 E 20 gt Le 10 0 Figura 5 Diagramma della prevalenza residua all impianto per il modello DUAL 6 70 RIC28 2009 D6 70 e 500 1000 1500 2000 2500 3000 Portata l h le tre curve corrispondono alle tre velocit del circolatore 80 70 60 50 40 30 20 Prevalenza kPa Figura 6 Diagramma della prevalenza residua all impianto per la caldaia DUAL 8 90 3500 RIC28 2009 D8 90 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 Portata l h le tre curve corrispondono alle tre velocit del circolatore 11 4000 4 FUNZIONAMENTO e zwuezepii 49349 ezzaunais IP 036 sossaJd pz ESU PpUO Ip 9JO0 eZzi EJj noN Z eue oDojs Ip ejoA eA zz OOUDEIDI 940j euuoosiq OZ OjueuJepjeosu Ip edwod 61 euejyues enboy 9 ojueiduuljop eoupi euorzejueuullv 21 eJnje1eduue eye esseq e 02111 ojuerduu 91 euorzejuaeuii v GL OI vL euJ8jse epuog CL ooi neJpi 940jeJedes uoo ip euiau
109. regolato per funzionare con il gas di tipo H della seconda famiglia metano ad una pressione di alimentazione di 20 mbar 3P G30 G31 37mbar G P L significa che l apparecchio regolato per funzionare con il gas di tipo P Propano detto anche GPL della terza famiglia ad una pressione di alimentazione fissa di 37 mbar 6 4 Conversione dell apparecchio da Metano a GPL o viceversa Per eseguire il cambio di gas seguire le istruzioni di seguito riportate ricordando che tali operazioni devono essere 6 MESSA IN FUNZIONE eseguite su tutti gli elementi termici del modulo scollegare l alimentazione elettrica accedere all interno del pannello portastrumenti vedi figura 35 spostare il selettore 7 vedi figura 19 dalla posizione OFF alla posizione dare alimentazione elettrica all elemento termico 6 sul visore appare U seguito da un numero tramite i tasti c e impostarne il valore a DUAL 2 34 metano 53 DUAL 4 50 metano 50 DUAL 6 70 metano 54 DUAL 8 90 metano 58 C Presa di pressione di servizio D Presa di pressione ingresso gas E Vite di regolazione CO2 alla massima potenza F Vite di regolazione CO2 alla minima potenza Figura 26 Valvola del gas DUAL 2 34 gpl 65 DUAL 4 50 gpl 52 DUAL 6 70 gpl 57 DUAL 8 90 gpl 60 premere il tasto Reset togliere tensione elettrica spostare il selett
110. rima verso di voi poi verso il basso Per accedere alle morsettiere di connessioni elettriche generali Ruotare verso il basso il quadro connessioni C A Aprire il gancio D Aprire la copertura E lato sinistro e sfilarla verso destra Per accedere ai componenti interni al pannello di controllo dei moduli MASTER e SLAVE Agire sui ganci F e ruotare i pannelli G Per accedere alla scheda connessioni elettriche moduli Svitare le viti H e rimuovere il coperchio Per accedere alla scheda di controllo dei moduli Spingere lateralmente le linguette L ed estrarre verso se stessi la copertura di accesso aprendo il pannello Per accedere ai componenti interni alla camera stagna e Sfilare la copertura M prima dal basso verso di voi poi sollevarla fino a che non esce dai perni superiori di fissaggio A Figura 35 Montaggio e smontaggio della mantellatura e accesso ai componenti interni 50 8 MANUTENZIONE 8 4 Pulizia 1531852 Figura 36 Preparazione e smontaggio sifone raccogli condensa 51 C del sifone convogliatore di condensa Per eseguir
111. rne la durezza totale L acqua deve essere anche condizionata 5 INSTALLAZIONE alfine di mantenere il pH all interno della soglia prevista onde evitare fenomeni di corrosione 4 Sia sugli impianti nuovi sia nelle sostituzioni l impianto deve essere dotato di sistemi efficienti che provvedano all eliminazione dell aria e delle impurit filtri separatori di micro impurit e separatori di micro bolle d aria 5 Evitare di scaricare l acqua dell impianto durante le manutenzioni ordinarie anche se si tratta di quantit apparentemente insignificanti ad esempio per la pulizia dei filtri dotare l impianto delle apposite valvole di intercettazione a monte e a valle del filtro stesso 6 Procedere sempre ad un analisi dell acqua dell impianto prima di aprire la comunicazione fra nuovo generatore ed impianto per stabilire se le caratteristiche chimiche e fisiche dell acqua indicano la necessit di procedere allo svuotamento completo dell impianto all utilizzo dell acqua gi presente nell impianto o al lavaggio chimico dell impianto usando acqua di rete con l aggiunta di un prodotto detergente quando esiste il sospetto che l impianto possa essere sporco o particolarmente intasato ed al successivo caricamento di nuova acqua trattata Se l analisi di un campione di acqua che sara utilizzata per il caricamento dell impianto mostra i seguenti valori 9 6 pH 10 5 se l impianto in contatto con l alluminio il pH deve e
112. sente il sensore di ritorno U8 che a richiesta Modificabile secondo le istruzioni riportate nel kit cambio gas 00 contatto aperto servizio riscaldamento spento 01 contatto chiuso servizio riscaldamento acceso Valore in g 1 100 rpm 100 non modificabile Regolabile secondo le istruzioni del capitolo 6 9 43 7 USO PARAMETRO CH br tn L 5 PS dt 5t CP Ci AL dP DESCRIZIONE Modo di funzionamento del servizio riscaldamento Reazione alle variazioni di temperatura esterna Fulcro di angolazione della retta di regolazione climatica Riduzione di temperatura generata dall apertura del termostato ambiente Stato delle manopole della caldaia Conservatore di energia del visore 48 di figura 1 Selettore velocit pompa per il solo servizio riscaldamento Impostazione sensibilit sanitario Temperatura minima del sanitario in stand by Banda proporzionale di modulazione in riscaldamento Integrale della modulazione del riscaldamento Ritardo fra lo spegnimento del bruciatore e la successiva riaccensione Valore espresso in sec x 10 Funzionamento parallelo del sanitario e del riscaldamento VISUALIZZAZIONE SUL VISORE 7 DI FIGURA 1 Modificabile 00 regolazione termostatica vedi capitolo 7 7 01 regolazione climatica vedi capitolo 7 8 02 regolazione climatica con compensazione ambiente vedi capitolo 7 8 6 Modificabile da 1 a 10 attivo solo con re
113. ssare una spazzola cilindrica a setole di plastica all interno della camera di combustione H facendo uso di un aspiratore aspirare i residui incombusti dalla camera di combustione H con il medesimo aspiratore aspirare la superficie del bruciatore e attorno agli elettrodi rimontare i componenti procedendo in ordine inverso aprire il rubinetto del gas ripristinare la normale corrente elettrica verificare che non vi siano perdite di gas fra i giunti rimossi 8 6 Corretto posizionamento degli elettrodi di accensione e di ionizzazione Per un buon funzionamento dell apparecchio indispensabile che gli elettrodi siano posizionati correttamente fare riferimento alla figura 38 la distanza fra le punte degli elettrodi di accensione A e B deve essere fra 2 e 2 5 mm la distanza degli elettrodi di accensione dalla superficie del bruciatore deve essere compresa fra 5 e 5 5 mm la distanza dell elettrodo di ionizzazione dalla superficie del bruciatore deve essere compresa fra 5 5 e 6 5 mm 8 MANUTENZIONE 8 7 Sostituzione del motore della pompa Se si rende necessaria la sostituzione della pompa di circolazione operare come di seguito fare riferimento alla figura 39 6 eseguire lo svuotamento dell acqua del circuito del riscaldamento seguendo la procedura di cui al capitolo 8 8 accedere ai componenti interni dell apparecchio seguendo il capitolo 8 3
114. ssere inferiore a 8 5 Mg 0 5 f OH 1 2 C0 da 5 a 15 f P 0 10 a 30 mg l Na S0 da 20 a 50 mg l allora si pu proseguire con il carico Se le caratteristiche sono diverse deve essere utilizzato un inibitore 5 5 3 Trattamento dell acqua negli impianti termici ad uso civile Il trattamento dell acqua negli impianti termici ad uso civile deve sempre essere eseguito sia nella sostituzione del generatore che in caso di nuovo impianto In fase di progetto devono essere previsti in base alle caratteristiche dell acqua greggia tutti gli impianti di trattamento ed i condizionamenti chimici necessari per ottenere acqua con le seguenti caratteristiche Aspetto possibilmente limpida pH maggiore di 7 con radiatori a elementi di alluminio o leghe leggere il pH deve essere inferiore a 8 5 Condizionanti presenti entro le concentrazioni prescritte dal fornitore Se non si conoscono le caratteristiche dell acqua molto elevata la probabilit di incorrere negli inconvenienti tipici seguenti 1 INCROSTAZIONI 1 fr 10mg kg CaCO 30 fr 300 mg kg CaCO Su un impianto che contiene 1000 litri d acqua il contenuto di CaCO pari a 300 gr che se non sono trattati adeguatamente si depositeranno sulla superficie dello scambiatore di calore perch il punto pi caldo dell impianto 2 CORROSIONI La corrosione di norma favorita dalla presenza di ossigeno dal
115. stallata in un impianto a pannelli radianti eseguito con tubazioni in plastica occorre prendere tutte le precauzioni contro la corrosione dovuta all ossigenazione dell acqua accertarsi che l impianto sia eseguito con tubazione in plastica avente permeabilit all ossigeno non superiore a 0 1 g m3 a 40 C Qualora il tubo non dovesse soddisfare queste caratteristiche indispensabile isolare il circuito del pannello radiante dalla caldaia tramite uno scambiatore a piastre 5 INSTALLAZIONE 18 5 9 Gas ATTENZIONE E vietato alimentare la caldaia con un tipo di gas diverso da quelli previsti ATTENZIONE Verificare che il gas e la pressione di alimentazione siano quelli per cui la caldaia regolata Si possono avere due situazioni A il gas e la pressione di alimentazione corrispondono alla regolazione della caldaia In questo caso si pu provvedere all allacciamento B il gas e la pressione di alimentazione non corrispondono alla regolazione della caldaia In questo caso occorre convertire la caldaia per il tipo di gas e la pressione di alimentazione corrispondenti a quelli di alimentazione disponibili Per la conversione richiedere l apposito kit al vostro rivenditore o direttamente alla COSMOGAS Prima dell installazione si consiglia di effettuare un accurata pulizia interna del tubo di adduzione gas GS sul tubo di adduzione gas obbligatorio installare sempre un rubinetto di intercet
116. ta automaticamente dal sensore della temperatura esterna secondo un algoritmo corrispondente alle figure 32 e 33 La temperatura di mandata corrisponde alla temperatura calcolata L apertura e chiusura del termostato ambiente ferma od avvia corrispondentemente la pompa di caldaia Quando la Temperatura calcolata scende sotto la Temperatura minima riscaldamento il servizio riscaldamento termina Si riavvia automaticamente quando la Temperatura calcolata sale nuovamente sopra la Temperatura minima riscaldamento CH 02 Regolazione climatica con compensazione ambiente la temperatura di mandata al riscaldamento viene regolata automaticamente dal sensore della temperatura esterna secondo un algoritmo corrispondente alle figure 32 e 33 La temperatura di mandata corrisponde alla temperatura calcolata L apertura del termostato ambiente riduce di un valore fisso la temperatura di mandata al riscaldamento La pompa di caldaia rimane sempre in funzione Quando la Temperatura calcolata scende sotto la Temperatura minima riscaldamento il servizio riscaldamento termina Si riavvia automaticamente quando la Temperatura calcolata sale nuovamente sopra la Temperatura minima riscaldamento 7 7 Regolazione termostatica Di fabbrica la caldaia regolata con il parametro a 00 ovvero la caldaia fornisce acqua calda all impianto del riscaldamento ad una temperatura fissa regolata sul comando 7 di figura
117. tazione GS per evitare danneggiamenti al gruppo di controllo gas dell apparecchio effettuare la prova di tenuta ad una pressione non superiore a 50 mbar se il collaudo dell impianto gas deve essere eseguito a pressioni superiori a 50 mbar agire sul rubinetto posto immediatamente a monte della caldaia per isolare la stessa dall impianto In figura 12 potete verificare il posizionamento del raccordo gas dell apparecchio Le sezioni delle tubazioni costituenti l impianto di adduzione gas devono sempre garantire una fornitura di gas sufficiente a coprire la massima richiesta 5 INSTALLAZIONE 5 10 Montaggio dell apparecchio Fare riferimento alla figura 13 verificare lo squadro della dima con l ambiente segnare i fori per i tasselli a muro e per i raccordi idraulici realizzare i fori A ed inserire i tasselli a muro C fissare la staffa B con le viti D Appendere la caldaia per mezzo dei fori E all aggancio F Realizzare i collegamenti idraulici 5 11 Collegamenti idraulici e gas La caldaia viene fornita di serie con i raccordi illustrati nella figura 14 dove A mandata riscaldamento 1 1 2 B raccordo gas 1 C ritorno riscaldamento 1 1 2 D scarico condensa 50 Figura 14 Connessioni idrauliche e gas 19 5 INSTALLAZIONE
118. to pi volte fino alla visualizzazione del H 40 C modificare il valore del parametro da 00 a 01 o 02 in funzione del tipo di termoregolazione climatica desiderato vedi capitolo 7 8 premere il tasto ripetutamente fino all uscita dal men evidenziata dalla fine del lampeggio del visore paramentro e tramite i tasti 5 INSTALLAZIONE 5 14 5 Comando remoto 62101051 a Termoregolatore richiesta Il comando remoto 62101051 un dispositivo in grado di remotare i comandi di regolazione del riscaldamento e del sanitario dell elemento termico MASTER Una volta che il comando remoto collegato tutte le operazioni di regolazione della temperatura del riscaldamento e regolazione della temperatura del sanitario dovranno essere eseguite direttamente sullo stesso come da capitolo 7 4 Per l allacciamento del cavo del comando remoto procedere come di seguito fare riferimento alle figura 16 utilizzare un cavo bipolare con sezione minima di 1 5 mm2 che va dal modulo termico al Comando remoto Il cavo deve essere schermato con messa a terra della schermatura dal lato del modulo termico La massima lunghezza cosentita di 100 metri smontare la mantellatura ed accedere alla morsettiera elettrica seguendo le apposite istruzioni al capitolo 8 3 collegare i 2 capi del cavo ai morsetti 27 e 28 della morsettiera X2 vedi figura 16 particolare N co
119. to con i parametri standard Tuttavia possibile eseguire delle variazioni o delle consultazioni dei parametri attraverso il Menu utente vedi capitolo 7 14 Durante il funzionamento il visore 1 di figura 31 visualizza lo stato dell elemento termico e il visore 2 vedi figura 31 il valore del parametro vari stati di funzionamento sono riportati nella tabella di cui al capitolo 7 14 All interno del Menu utente vedi capitolo 7 14 possibile controllare gli ultimi blocchi o errori avvenuti Oltre alle modalit di funzionamento il pannello portastrumenti attraverso gli indicatori 3 4 5 e 6 di figura 31 fornisce importanti informazioni sull attuale funzionamento dell elemento termico In particolare l indicatore 3 visualizza se il bruciatore sta funzionando acceso oppure se spento lampeggiante l indicatore 4 visualizza se il servizio sanitario attivo oppure disattivo l indicatore 6 visualizza se la pompa dell elemento termico in funzione acceso oppure no spento 37 7 3 Precauzioni contro il gelo Se abbandonate l abitazione togliendo l alimentazione elettrica e l alimentazione gas l apparecchio non protetto contro il gelo Pertanto in caso di spegnimento se questo pu essere esposto a temperature che scendono sotto lo zero occorre eseguire lo svuotamento dell impianto Contattare un tecnico professionalmente qualifi
120. tore e continua a funzionare in modo autonomo tensione fra 2 e 3Vdc per il modulo termico il comando di stand by ovvero nessuna richiesta di calore dal termoregolatore Il modulo termico allacciato alla comunicazione con il termoregolatore comandi presenti sul cruscotto dell elemento termico MASTER sono disabilitati in automatico tensione fra 3 e 10Vdc il modulo termico fa variare la temperatura di mandata corrispondentemente fra 20 C e 87 C Il modulo termico allacciato alla comunicazione con il termoregolatore comandi presenti sul cruscotto dell elemento termico MASTER continuano ad essere disabilitati ATTENZIONE prima di collegare il modulo termico al termoregolatore necessario eseguire le seguenti impostazioni smontare la mantellatura seguendo le apposite istruzioni al capitolo 8 3 accedere all interno del quadro elettrico dell elemento termico MASTER impostare lo SWITCH n 1 in OFF e lo SWITCH n 5 in ON vedi figura 19 24 A ATTENZIONE Essendo i cavi del segnale 0 10Vdc sottoposti a bassissima tensione di sicurezza devono scorrere in condotti diversi dalle alimentazioni in 230Vac 5 14 8 Uscita digitale contatto di ALLARME Nella morsettiera di collegamento del modulo termico sono presenti i morsetti 1 e 2 vedi particolare H di figura 16 Tali morsetti fanno capo al contatto di un rel interno Quando un qualsiasi elemento termi
121. uito collegare un analizzatore di combustione nella apposita presa sul raccordo di scarico fumi B di figura 29 generare una richiesta di riscaldamento o se impossibilitati aprire al massimo un rubinetto dell acqua calda sanitaria premere contemporaneamente per gt di 10 secondi i tasti eI fino alla visualizzazione di premere il tasto fino a che il visore non mostrer se c richiesta di riscaldamento oppure fino a che visualizzer se stata generata una richiesta di sanitario Ora la caldaia funzioner per 10 minuti alla potenza massima attendere che la misura del CO2 si stabilizzi confrontare il valore misurato con quello riportato in tabella al capitolo 9 tenore di CO2 Se il valore misurato si discosta dal valore letto occorre riportarlo all interno del valore dato in tabella al capitolo 9 procedendo come di seguito agire sulla vite E di figura 26 ruotare in senso orario per diminuire il tenore di CO2 Ruotare in senso antiorario per aumentare il tenore di 02 premere il tasto fino a che il visore non mostrer t O 5 se si provava in sanitario Ora la caldaia funzioner per 10 minuti alla potenza minima Controllare il valore di CO2 si deve ridurre dello 0 596 rispetto al valore ottenuto alla potenza massima Differentemente agire sulla vite F di figura 26 per correggere il valore di CO2 ruotare in senso orario
122. ura massima riscaldamento regolabile fra 30 C e 80 C valori consigliati di partenza sono 45 C per impianti a passa temperatura 80 C per impianti ad alta temperatura Attraverso il menu installatore vedi capitolo 7 15 impostare amp f Reazione della temperatura di mandata rispetto alle variazioni di temperatura esterna Regolabile fra 1 C e 10 C Un valore basso di Reazione permette di avere una temperatura costante dell abitazione ma lenta nella messa a regime e nelle risposte alle variazioni di temperatura esterna Un valore elevato di Reazione garantisce velocit di messe a regime ma possibili pendolamenti di temperatura all interno dell abitazione Si consiglia di tenere questo valore da 1 a 2 f Punto fisso la temperatura di mandata al riscaldamento quando la temperatura esterna 20 C E detto anche Punto fisso perch il fulcro di angolazione della retta valori consigliati di partenza sono 33 C per impianti a bassa temperatura e 50 C per impianti ad alta temperatura 7 8 4 Regolazione climatica adattamento alle diverse zone climatiche valori precedentemente consigliati sono per abitazioni aventi una coibentazione media e per zone climatiche la cui temperatura esterna di calcolo del fabbisogno termico di 5 C con questi dati si ha la corrispondenza con i grafici di figura 32 e 33 Nel caso in cui la zona climatica

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