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HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array reference guide
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1. Convenzioni utilizzate nel documento LL 13 Icona di stato delle comunicazioni di SMU 0s cas nananana 16 Impostazioni per gli utenti predefiniti 17 Applicazioni di esempio e livelli RAID 2 6 2 4 0400040 00404 ara e 25 Confronto tra i livelli RAID o oo nnna lorena RE RI 25 Espansione dei dischi virtuali in base al livello RAID 26 Rappresentazioni delle dimensioni in base 2 e in base 10 27 Carattere dell indicatore decimale radice in base alle impostazioni locali 27 Codici cromatici per lo spazio di archiviazione LL 28 Oggetti FA MIB 2 2 descrizioni e valori sus ssrisssrera re i aisa tettina 76 Valori descrittivi e indice di connUnitRevsTable LL 81 Valori relativi a caratteristica tipo nome indice connUnitSensorTable 82 Valori nome e indice di connUnitPoriTable LL 83 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate LL 87 Condizioni di errore dei dischi e azioni consigliate 106 Problemi dei moduli alimentatore e azioni consigliate 107 HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 11 Informazioni su questa guida La presente guida offre informazioni sulla gestione di un sistema di archiviazione 2300 Modular Smart Array tramite la relativa interfaccia Web Storage Management Utility SMU Destinatari della guida Questa guida destinata agli amministratori del sistema di archiviazione Requisiti preliminari requi
2. contenitore 7 temperatura 3 pr N Temperatura CM Controller A contenitore 7 temperatura 3 w Temperatura alimentatore 1 contenitore 7 temperatura 3 A Temperatura alimentatore 2 contenitore 7 temperatura 3 On Tensione batteria capacitore Controller A scheda 8 alimentazione 9 oa Tensione batteria capacitore Controller B scheda 8 alimentazione 9 N Tensione cella capacitore 1 Controller A scheda 8 alimentazione 9 Tensione cella capacitore 1 Controller B scheda 8 alimentazione 9 Tensione cella capacitore 2 Controller A scheda 8 alimentazione 9 Tensione cella capacitore 2 Controller B scheda 8 alimentazione 9 Tensione cella capacitore 3 Controller A scheda 8 alimentazione 9 Tensione cella capacitore 3 Controller B scheda 8 alimentazione 9 Tensione cella capacitore 4 Controller A scheda 8 alimentazione 9 Tensione cella capacitore 4 Controller B scheda 8 alimentazione 9 Corrente di carica capacitore Controller A scheda 8 valore corrente 6 Corrente di carica capacitore Controller B scheda 8 valore corrente 6 Tensione alimentatore 1 12 V alimentatore 5 alimentazione 9 Tensione alimentatore 1 5 V alimentatore 5 alimentazione 9 Tensione alimentatore 1 3 3 V alimentatore 5
3. e dischi virtuali a pi volumi funzionano bene quando si hanno dischi molto grandi e si desidera utilizzare lo spazio nel modo pi efficiente per la tolleranza di errore parit e unit di riserva Ad esempio si potrebbe creare un disco virtuale RAID 5 molto grande e dedicargli un unit di riserva In questo modo viene ridotta al minimo la quantit di spazio allocato alla parit e alle unit di riserva rispetto allo spazio necessario se si creano cinque o sei dischi virtuali RAID 5 pi piccoli Tuttavia le operazioni di I O verso pi volumi dello stesso disco virtuale possono rallentare le prestazioni del sistema Quando si creano i volumi possibile specificarne le dimensioni Se la dimensione totale dei volumi di un disco virtuale equivale alla dimensione del disco virtuale stesso non sar disponibile spazio libero In assenza di spazio libero impossibile aggiungere o espandere i volumi Se occorre aggiungere o espandere un volume di un disco virtuale privo di spazio libero possibile eliminare un volume e creare lo spazio libero necessario In alternativa possibile espandere il disco virtuale e aggiungere o espandere un volume per utilizzare il nuovo spazio libero E possibile utilizzare il nome predefinito di un volume o modificarlo per identificare lo scopo del volume Ad esempio un volume utilizzato per memorizzare i dati del ruolo paghe pu essere denominato Stipendi E possibile creare dischi virtuali con volumi
4. Critico Entrambi i controller in una configurazione Un tecnico dell assistenza deve esaminare i attivo attivo hanno lo stesso numero di numeri di serie di entrambi i controller e serie Numeri di serie non univoci possono modificarne almeno uno causare problemi al sistema ad esempio la propriet del disco virtuale e i WWN sono determinati dal numero di serie Informativo Le modifiche alla configurazione in Se le modifiche alla configurazione richieste sospeso che risultano effettive all avvio non sono state eseguite apportare di nuovo sono state ignorate poich nella cache tali modifiche quindi utilizzare un comando potrebbero essere presenti dati del cliente dell interfaccia utente per spegnere o riavviare il controller Informativo Durante il funzionamento attivo attivo un evento potenziale errore si verificato nel corso della comunicazione con il processore EMP con segnalazione di dati SES Informativo Un aggiornamento dei dati del processore EMP stato attivato Questo evento solo per uso interno Informativo La modifica del nome del volume completa Informativo La modifica delle dimensioni del volume completa Informativo La modifica dell unit LUN del volume completa Informativo Un volume stato aggiunto Critico Nel controller si verificato l errore critico Un tecnico dell assistenza pu utilizzare il specificato In una configurazione non re
5. Se non disponibile alcuna unit di riserva attualmente in linea Se presente sostituire il disco guasto e aggiungerlo come un unit di riserva il controller utilizza unit di riserva del disco virtuale al disco automaticamente tale unit per ricostruire virtuale critico il disco virtuale Informativo Si verificato un errore non risolvibile in un disco e il controller ha riassegnato il blocco Informativo o Stato di creazione del disco virtuale di avviso Questo evento viene registrato come informativo se la creazione fallita immediatamente stata annullata dall utente o stata eseguita correttamente Esso viene invece registrato come avviso se la creazione fallita durante l inizializzazione HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 87 88 Tipo di evento Avviso Descrizione Un disco si guastato in un disco virtuale e quest ultimo passato a uno stato critico o non in linea Se presente un unit di riserva il controller utilizza automaticamente tale spazio per ricostruire il disco virtuale Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Azione consigliata Vedere la Tabella 15 Se le unit di riserva dinamiche sono abilitate sostituire il disco guasto Il sistema ricostruisce automaticamente il disco virtuale Se le unit di riserva dinamiche sono disabilitate e non disponibile alcuna unit
6. e Giorno e Anno Immettere l anno specificando le quattro cifre e Network Time Protocol NTP Selezionare Disabilitato 3 Fare clic su Imposta valori ora Per recuperare la data e l ora da un server NTP 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Impostazioni di sistema gt Data Ora Vengono visualizzate le opzioni di data e ora 2 Impostare le opzioni e Network Time Protocol NTP Selezionare Abilitato Scarto fuso orario NTP Opzionale Se l indicazione temporale del sistema fa riferimento al fuso orario del server impostare la differenza rispetto all ora locale e Indirizzo del server NTP Opzionale Se il sistema recupera i valori temporali da un server NTP specifico immettere l indirizzo di tale server Se non si imposta alcun indirizzo di server IP il sistema ascolta i messaggi orari inviati dal server NTP in modalit di trasmissione 3 Fare clic su Imposta valori ora Modifica delle impostazioni delle porte host Per fare in modo che gli host collegati alle porte host del sistema di archiviazione accedano correttamente al sistema occorre configurare le opzioni dell interfaccia host del sistema Per modificare le impostazioni delle porte host FC 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Impostazioni di sistema gt Interfac
7. 1 2 3 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Impostazioni di sistema gt Informazione di sistema Nel pannello principale impostare il nome la persona o il gruppo di riferimento e altre informazioni sul sistema Il nome del sistema viene visualizzato nella scheda o nella barra dei titoli del browser Tutti e quattro questi valori vengono registrati nei registri di debug del sistema come riferimento per il personale di assistenza Fare clic su Applica Configurazione delle impostazioni avanzate Modifica delle impostazioni del disco Configurazione di SMART La tecnologia SMART Self Monitoring Analysis and Reporting Technology consente di monitorare i dischi e di analizzare i relativi errori Quando la tecnologia SMART attivata nel registro eventi vengono registrati gli eventi SMART Per modificare le impostazioni SMART 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Disco 2 Impostare Configurazione SMART su una delle seguenti opzioni e Non modificare Consente ai dischi correnti di conservare le singole impostazioni SMART e di applicarle a eventuali dischi aggiunti al sistema e Abilitato Abilita la tecnologia SMART per tutti i dischi correnti individuati nell ultima ricerca eseguita e applica au
8. Fare clic su Espandi disco virtuale Viene visualizzata una finestra di dialogo di elaborazione 4 Fare clic su OK Lo stato di avanzamento dell espansione viene mostrato nel pannello Visualizza gt Panoramica 42 Provisioning del sistema Gestione delle unit di riserva globali possibile designare al massimo otto unit di riserva globali per il sistema Se un disco di un disco virtuale ridondante RAID 1 3 5 6 10 50 si guasta viene automaticamente utilizzata un unit di riserva globale per ricostruire il disco virtuale Deve esistere almeno un disco virtuale prima di poter aggiungere un unit di riserva globale che deve essere dotata di capacit sufficiente a sostituire il disco pi piccolo incluso in un disco virtuale esistente Il disco virtuale rimane nello stato Critico fino a quando i dati di parit o del mirroring non vengono scritti interamente nell unit di riserva Quando ci accade il disco virtuale torna allo stato di tolleranza di errore Per i dischi virtuali RAID 50 in caso di stato critico di pi dischi virtuali secondari la ricostruzione e l uso delle unit di riserva seguono l ordine di numerazione dei dischi virtuali secondari Per modificare le unit di riserva globali del sistema 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema e selezionare Provisioning gt Gestione unit di riserva globali Nel pannello principale vengono visualizzate inf
9. di mappature per lo snapshot e La quantit di pianificazioni di attivit per lo snapshot Per la descrizione dei codici cromatici per lo spazio di archiviazione vedere Informazioni sui codici cromatici per lo spazio di archiviazione Selezionare un componente per visualizzare ulteriori informazioni su di esso Propriet degli snapshot Quando si seleziona il componente Snapshot nella tabella Propriet dello snapshot viene visualizzato quanto segue e Nome del disco virtuale e Numero di serie Il numero di serie dello snapshot Nome Il nome dello snapshot e Creazione data ora Stato Motivo dello stato e Nome del volume master Il nome del volume da cui stato creato lo snapshot e Nome di snap pool e Dati di Snap La quantit totale di dati associati allo specifico snapshot dati copiati da un volume di origine in uno snapshot e dati scritti direttamente su uno snapshot e UniqueData La quantit di dati scritti nello snapshot dalla creazione dell ultimo snapshot Se nello snapshot non stata eseguita alcuna operazione di scrittura o se lo snapshot stato eliminato questo valore 0 36 Visualizzazione dello stato del sistema SharedData La quantit di dati potenzialmente condivisi con altri snapshot e la quantit associata di spazio che verr liberata se lo snapshot verr eliminato Rappresenta la quantit di dati scritti direttamente nello snapshot Include inoltre i dati copiati dal volume di o
10. Attivare manualmente la cache di write back Di avviso o informativo Questo evento viene generato dal firmware di scaricamento hardware ogni volta che il firmware di elaborazione dell avvio richiede di inviare una notifica all utente Inviare il file di registro al tecnico dell assistenza per un ulteriore diagnosi Informativo Il volume specificato stato associato oppure la relativa associazione stata annullata Informativo Lo scrubbing del disco virtuale stato avviato Informativo di avviso o errore Lo scrubbing del disco virtuale stato completato Il messaggio dell evento riporta il numero di e Corrispondenze errate a livello della parit di dati per RAID 3 5 6 e 50 Errori di verifica di mirroring per RAID Te 10 Errori del supporto per gli altri livelli RAID Se sono riportati degli errori di parit dati contattare l assistenza tecnica dati potrebbero essere esposti a rischi Informativo Lo scrubbing del disco stato avviato Informativo Lo scrubbing del disco stato completato Informativo Tutti i volumi snapshot sono stati eliminati 98 Riferimento per i codici degli eventi Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di evento Informativo o di avviso Descrizione La topologia SAS stata modificata Sono stati aggiunti o rimossi componenti Il messaggio specifica il numero di el
11. Informativo parametri del controller sono stati modificati Questo evento viene registrato in caso di modifiche generali alla configurazione ad esempio priorit dell utility impostazioni di notifica remota password dell interfaccia utente e valori IP delle porte di gestione Questo evento non viene registrato se le modifiche vengono apportate alla configurazione del disco virtuale o del volume Riferimento per i codici degli eventi Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di evento Informativo Descrizione Un unit di riserva globale o del disco virtuale stata eliminata Azione consigliata Informativo Informativo La verifica del disco virtuale stata avviata La data l ora del controller stata modificata Questo evento viene registrato prima che la modifica venga apportata pertanto l indicazione oraria dell evento mostra l orario vecchio Informativo Le impostazioni del controller sono state reimpostate sui valori predefiniti Per un controller FC riavviarlo affinch l ID loop predefinito risulti effettivo Informativo La ricostruzione del disco virtuale stata avviata sensori hanno monitorato una temperatura o una tensione compresa nella gamma di avviso Controllare che le ventole del sistema di archiviazione siano operative Controllare che la temperatura ambiente non sia troppo elevata La gamma di tempe
12. Informativo Le statistiche di errore per il disco specificato sono state ripristinate Informativo I dati della cache per un volume mancante sono stati eliminati Informativo Un host stato aggiunto all elenco degli host che possono accedere o ai quali pu essere negato l accesso a un unit LUN Un comando di aggiunta host stato eseguito correttamente Informativo Un host stato rimosso dall elenco degli host che possono accedere o ai quali pu essere negato l accesso a un unit LUN Informativo Gli host possono accedere oppure ad essi pu essere negato l accesso a un unit LUN Questo evento indica il momento in cui un tipo di elenco host passa da inclusione per consentire l accesso a esclusione per negare l accesso o da esclusione a inclusione Informativo La struttura interfaccia di rete avanzata stata impostata La configurazione dell MC stata modificata Informativo Tutti i bus sono stati messi in pausa Sui dischi non verranno eseguite operazioni di I O finch i bus non verranno riavviati Informativo Tutti i bus sono stati riavviati dopo una pausa ad indicare che possibile riprendere le operazioni di I O Una riattivazione implica l avvio della ripetizione di un analisi Informativo Un comando di scrittura EMP stato completato Informativo parametri dei contenitori sono stati impostati Informativo La cache di write back stata a
13. Servizi gt Gestione Nella sezione Servizi gestione di rete attivare le opzioni desiderate per la gestione del sistema di archiviazione disattivando le altre Fare clic su Applica Se nessuna opzione stata disattivata viene visualizzata una finestra di dialogo Fare clic su S per continuare Diversamente fare clic su No Se si sceglie No viene visualizzata la finestra di dialogo di elaborazione Al termine dell elaborazione viene visualizzata la finestra che conferma la riuscita dell operazione Fare clic su OK Configurazione della notifica e mail Per configurare le notifica e mail degli eventi I 2 3 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Servizi gt Notifica dell e mail Nel pannello principale impostare le opzioni che seguono e Livello di notifica Selezionare qui il livello minimo di gravit per l invio di notifiche di sistema Critico semplice Avviso e Critico Informativo tutti Per impostazione predefinita l invio di notifiche disattivato e Indirizzo server SMTP Indica l indirizzo IP del server di posta elettronica SMTP da utilizzare per i messaggi e mail Se il server di posta elettronica non si trova sulla rete locale accertarsi che l indirizzo IP del gateway sia stato impostato in Impostazioni di sistema gt Interfacce di rete e Nome mittente Indica il nome del mittente che assieme al
14. alimentazione 9 Tensione alimentatore 2 12 V alimentatore 5 alimentazione 9 Tensione alimentatore 2 5 V alimentatore 5 alimentazione 9 Tensione alimentatore 2 3 3 V alimentatore 5 alimentazione 9 82 Riferimenti SNMP Stato complessivo contenitore 7 altro 2 Dettagli esterni per connUnitPortTable Tabella 13 Valori nome e indice di connUnitPortTable connUnitPortIndex connUnitPortName Porta host 1 Controller A Porta host 2 Controller B Controller A Porta host 1 Porta host 2 Controller B Configurazione della notifica degli eventi SNMPSMU 1 Verificare l attivazione del servizio SNMP del sistema di archiviazione vedere Modifica delle impostazioni delle interfacce di gestione 2 Configurare e abilitare i trap SNMP vedere Configurazione delle notifiche SNMP Gestione SNMP SNMP consente di gestire i dispositivi di archiviazione tramite un sistema di gestione di rete quale HP System Insight Manager SIM o HP Instant Support Enterprise Edition ISEE Fare riferimento alla documentazione specifica per informazioni sul caricamento di MIB sulla configurazione di eventi e sulla visualizzazione e l impostazione degli oggetti gruppo Per visualizzare e impostare gli oggetti gruppo sistema occorre abilitare SNMP nel sistema di archiviazione vedere Attivazione delle interfacce di gestione MIB trap enterprise Le pagine
15. come avviene nel montaggio video nell acquisizione di dati telemetrici o nella registrazione di dati Pertanto opportuno provare a disabilitare la cache write back Potrebbero aversi considerevoli miglioramenti nelle prestazioni fino al 70 se i dati vengono scritti nelle seguenti circostanze Scritture sequenziali e Grandi operazioni I O in relazione alla dimensione dei blocchi e Grande profondit delle code Se si esegue un accesso casuale a questo volume lasciare abilitata la cache write back Ottimizzazione della cache read ahead AN ATTENZIONE Modificare le impostazioni della cache read ahead solo se si ha piena conoscenza del modo in cui il sistema operativo host l applicazione e la scheda spostano i dati cos da poter regolare le impostazioni di conseguenza possibile ottimizzare un volume per le letture sequenziali o lo streaming di dati modificandone le impostazioni della cache read ahead La lettura anticipata read ahead viene attivata da due accessi back to back a intervalli LBA consecutivi in avanti LBA crescenti o all indietro LBA decrescenti possibile modificare la quantita di dati letti in anticipo dopo due letture back to back L incremento della dimensione della cache read ahead pu migliorare molto le prestazioni per pi flussi di lettura sequenziale Tuttavia probabile che tale incremento riduca le prestazioni della lettura casuale e L opzione Valore predefinito funziona bene per la maggi
16. sulla memoria buffer all avvio Il controller viene automaticamente riavviato e se funzionava nella modalit attivo attivo ossia la modalit della cache indipendente era disabilitata i relativi dati della cache vengono ripristinati dalla cache del controller partner Informativo Il controller ha identificato un nuovo disco o gruppo di dischi che costituiscono un disco virtuale e ha acquisito il controllo del disco virtuale Ci pu accadere quando i dischi contenenti dati sono stati inseriti da un altro contenitore Informativo Il controller in uno stato di arresto Critico Il controller ha segnalato un errore guasto generale Ricercare eventuali problemi al modulo controller o al modulo di espansione ad esempio inserimento non completo o problemi con cavi Informativo Il controller ha avviato o completato il failover Informativo ambiente attivo attivo Dopo il failover stato avviato o completato il ripristino Informativo ambiente attivo attivo due controller stanno comunicando uno con l altro e la ridondanza della cache abilitata Informativo L ID loop FC per il disco virtuale specificato stato modificato per coerenza con gli ID degli altri dischi virtuali Ci pu accadere quando i dischi contenenti un disco virtuale sono inseriti da un contenitore con ID loop FC differente Questo evento viene inoltre registrato dal nuovo controller proprieta
17. viene visualizzata la finestra di dialogo di elaborazione Al termine dell elaborazione viene visualizzata la finestra che conferma la riuscita dell operazione Fare clic su OK Configurazione di un volume Modifica del nome o del valore OpenVMS UID di un volume Per modificare il nome di un volume LE Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume per selezionare Configurazione gt Modifica nome del volume Immettere un nuovo nome Il nome del volume esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e deve essere univoco nel disco virtuale Non pu includere virgole virgolette o barre rovesciate Fare clic su Modifica nome Il nuovo nome viene visualizzato nel pannello Visualizzazione configurazione Per modificare il valore OpenVMS UID di un volume 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume per selezionare Configurazione gt Modifica nome del volume Immettere un numero compreso tra 1 e 32767 per identificare il volume nell host OpenVMS Fare clic su Modifica UID Il nuovo nome viene visualizzato nel pannello Visualizzazione configurazione 68 Configurazione del sistema Modifica delle impostazioni della cache di un volume AN ATTENZIONE e Disattivare la modalit write back della cache solo se si ha un approfondita conoscenza delle modalit di trasferimento dati seguite da adattatore applicazioni e
18. 1 d Q N Nella tabella Associazioni dell host selezionare la mappatura predefinita da modificare Vengono visualizzate le opzioni di mappatura Selezionare Usa propriet mappatura esplicita Impostare il LUN e selezionare il tipo di accesso e le porte Fare clic su Applica Un messaggio specifica se la modifica riuscita o meno 5 Fare clic su OK La mappatura diventa esplicita e adotta le nuove impostazioni Per modificare una mappatura esplicita 1 at Nella tabella Associazioni dell host selezionare la mappatura esplicita da modificare Vengono visualizzate le opzioni di mappatura Impostare il LUN e selezionare il tipo di accesso e le porte Fare clic su Applica Un messaggio specifica se la modifica riuscita o meno Fare clic su OK Le impostazioni di mappatura vengono aggiornate HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 53 Per eliminare una mappatura esplicita I 2 3 4 Nella tabella Associazioni dell host selezionare la mappatura esplicita da eliminare Vengono visualizzate le opzioni di mappatura Deselezionare Usa propriet mappatura esplicita Fare clic su Applica Un messaggio specifica se la modifica riuscita o meno Fare clic su OK La mappatura torna a essere quella predefinita Eliminazione delle pianificazioni Per eliminare le pianificazioni di attivit 54 1 p Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mo
19. 168 7 PA Accertarsi che nessuno slot rimanga aperto per pi di 2 minuti Se necessario sostituire un modulo lasciare il vecchio modulo in posizione finch non si dispone di quello sostitutivo oppure utilizzare un coperchio di riempimento per chiudere lo slot Lasciare aperto uno slot influisce negativamente sulla ventilazione e potrebbe causare il surriscaldamento dell unit Accertarsi che i moduli controller siano correttamente posizionati nei relativi slot e che le levette siano bloccate Lo stato dei moduli alimentatore viene indicato come Controllare che lo switch di ciascun modulo guasto oppure si riceve una notifica di evento relativo alimentatore sia sulla posizione di accensione alla tensione Codice evento 168 MESE RE Controllare che i cavi siano saldamente inseriti sia nell alimentatore che in una presa di corrente elettrica appropriata Sostituire il modulo alimentatore Il LED dell alimentatore di ingresso spento Come sopra Il LED di tensione CC guasto ventola assistenza Sostituire il modulo alimentatore richiesta acceso HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 107 108 Riferimento per i codici degli eventi C Uso di FTP per il download di registri e per l aggiornamento del firmware Download dei registri di sistema Per supportare il personale di assistenza nella diagnosi di un problema del sistema potrebbe essere richiesto di scaricare e inviar
20. 17 2008 Y i ee Dati modificati gio 22 gen 21 20 30 2008 Quando si utilizza la funzionalita di rollback possibile scegliere di escludere i dati modificati ripristinando cos sul volume master i dati preservati quando stato creato lo snapshot Ce Snap pool 1 VolumeMaster 1 Snapshot 1 Dati preservati merc 18 gen 22 37 17 2008 Se a te ora x i ewe le Dati modificati q J gio 22 gen 21 20 30 2008 In alternativa possibile includere i dati modificati scritti da quando lo snapshot stato creato Snap pool 1 ripristinando cos sul volume master i dati dello snapshot attuale Figura 5 Rollback di un volume master HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 51 Per eseguire il rollback di un volume Aggiunt IL 2 3 6 Smontare il volume dagli host Se il rollback includer i dati modificati dello snapshot smontare quest ultimo dagli host Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un volume e selezionare Provisioning gt Rollback del volume Nel pannello principale impostare le opzioni che seguono e Per il volume e Dal volume dello snapshot Immettere il nome dello snapshot di cui eseguire il rollback e Con dati modificati Selezionare questa opzione per includere nel rollback i dati modificati dello snapshot Altrimenti il volume master conterr solo i dati esistenti al momento della creazione dello snaps
21. 28 Prima configurazione e provisioning o sonas ille ei 29 2 Visualizzazione dello stato del sistema LL 31 Visualizzazione delle informazioni sul sistema LL 31 Visualizzazione del registro degli eventi di sistema 31 Visualizzazione delle informazioni su tutti i dischi virtuali 32 Visualizzazione delle informazioni su un disco virtuale LL 33 Propriet del disco virtuale 333340 1 Ap ahd lati Actas Ge lelaudteae aba can etawas 33 Propriet d i dischi sacri rossi petalo SISSA babes Met bb ates obo ne dasa 34 Propriet dei volumi 5h evcke pie chetedetak KeseuaDiewhee een da bissare 35 Propriet degli snap pool s ss nach ek hee heeded ae Hee MEER ERG ila i 35 Visualizzazione delle informazioni su un volume LL 35 Propriet dei VOW 4 4 ia filiale elicoidale i 35 Propriet delle mappature nonna nnana 35 Propriet delle pianificazioni eri lai eye eo aoa ene ia a 36 Visualizzazione delle informazioni su uno snapshot LL 36 Proprietadeglisnagshotin cis inibire E e iii 36 Propriet delle mappolures2440c2s4es04ees failed ig rai 37 HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 3 Propriet delle pianificazioni irrita fi ERA IO aa i i 37 Visualizzazione delle informazioni su tutti gli host LL 37 Visualizzazione delle informazioni su un host LL 38 Propricto dell hosfi sscs si sardi hi dl ERI LES ini 38 Propriet delle mappature sapri FERRE RRARIIIT EE RL TS OR GREE TKO 38 Vis
22. 55 Porte host configurazione 62 configurazione con Configurazione guidata 57 reimpostazione 7 Priorita configurazione utility 67 Priorita delle utility configurazione 67 Proprieta dei dischi 34 Propriet delle mappature degli snapshot 37 Propriet delle mappature dell host 38 Propriet delle pianificazioni 37 Proprietario corrente 68 Proprietario preferito 68 Provisioning prima volta 29 Provisioning guidato utilizzo per creare un disco virtuale con volumi e mappature 39 R Rappresentazioni delle dimensioni informazioni 27 Recupero dei dati del volume Vedere Rollback dei dati del volume Registri download di debug 109 Registri di debug download 109 Registro degli eventi visualizzazione 31 Ripetizione dell analisi dei canali disco 71 Ripristino delle impostazioni predefinite del sistema 71 Risposta per LUN mancante configurazione 65 Rollback dei dati del volume informazioni 22 S Scrubbing configurazione in background 66 Selective Storage Presentation presentazione della memoria selettiva Vedere Volumi mappatura Servizi di interfaccia di gestione configurazione 58 configurazione con Configurazione guidata 56 Sistema limiti di configurazione 3 ripristino delle impostazioni predefinite 71 visualizzazione del registro degli eventi 31 visualizzazione di informazioni su 31 Siti Web archiviazione HP 14 documentazione HP 13 HP Subscriber s Choice 14 SMART configurazione 63 SMU accesso 15 icona di stato dell
23. 627 776 TB terabyte 10 1 000 000 000 000 Le impostazioni locali determinano il carattere utilizzato per l indicatore decimale radice come mostrato di seguito Tabella 8 Carattere dell indicatore decimale radice in base alle impostazioni locali Carattere Cinese coreano giapponese inglese Punto 146 81 GB 3 0 Gb s Francese italiano olandese spagnolo tedesco Virgola 146 81 GB 3 0 Gb s Informazioni sulla data e sull ora di sistema possibile modificare l ora e la data del sistema di archiviazione visualizzate nel pannello Stato del sistema E importante impostare la data e l ora in modo che le voci dei registri di sistema e i messaggi e mail di notifica degli eventi presentino l ora esatta possibile impostare la data e l ora manualmente oppure configurare il sistema affinch utilizzi il protocollo NTP Network Time Protocol per ottenerle da un server collegato alla rete Se il protocollo NTP attivato e un server NTP disponibile la data e l ora del sistema possono essere recuperate dal server NTP stesso Ci consente la sincronizzazione di pi dispositivi di archiviazione host file di registro e cos via Se il protocollo NTP attivato ma non presente alcun server NTP la data e l ora vengono gestite come se il protocollo NTP non fosse attivato L ora del server NTP fornita nel formato Tempo universale UT che offre varie opzioni e Se si desidera
24. LUN di entrambi i controller diventano accessibili tramite il controller partner Quando si crea un disco virtuale anche possibile creare volumi al suo interno Un volume una suddivisione logica di un disco virtuale e pu essere associato alle porte host del controller per consentirne l accesso agli host Il sistema di archiviazione presenta agli host unicamente i volumi non i dischi virtuali E possibile creare dischi virtuali con o senza volumi utilizzando il Provisioning guidato oppure manualmente Informazioni sulle unit di riserva 18 Un controller ricostruisce automaticamente un disco virtuale ridondante con tolleranza di errore RAID 1 3 5 6 10 50 quando uno o pi dei relativi dischi sono guasti ed disponibile un disco di riserva dimensionato in modo appropriato Esistono tre tipi di unit di riserva e Unit di riserva dedicata Si tratta di un unit riservata per l utilizzo da parte di un disco virtuale specifico per sostituire un disco guasto Si tratta del metodo pi sicuro per fornire unit di riserva per i dischi virtuali sebbene sia costoso riservare un unit di riserva per ciascun disco virtuale e Unit di riserva globale Si tratta di un unit riservata per l utilizzo da parte di un qualsiasi disco virtuale ridondante per sostituire un disco guasto e Unit di riserva dinamica Si tratta di un disco disponibile e dimensionato in modo appropriato che viene assegnato automaticamente per sostitui
25. Le impostazioni di mappatura vengono aggiornate Per eliminare una mappatura esplicita 1 Nella tabella Associazioni del volume selezionare la mappatura esplicita da eliminare Vengono visualizzate le opzioni di mappatura 2 Deselezionare Associazione 3 Fare clic su Applica Un messaggio specifica se la modifica riuscita o meno 4 Fare clic su OK La mappatura torna a essere quella predefinita Espansione di un volume E possibile espandere un volume standard se il relativo disco virtuale dispone di spazio libero e di risorse sufficienti Dato che l espansione di un volume non richiede l interruzione delle operazioni I O il volume pu continuare a essere utilizzato durante l espansione Per espandere un volume 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un volume e selezionare Strumenti gt Espandi volume 2 Nel pannello principale specificare la quantit di spazio libero da aggiungere al volume 3 Fare clic su Espandi volume Se l operazione riesce la dimensione del volume viene aggiornata nel pannello Visualizzazione configurazione Creazione di pi snapshot E possibile selezionare pi volumi e creare immediatamente uno snapshot di ciascun volume Per creare pi snapshot 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema oppure su Dischi virtuali e selezionare Provisioning gt Crea snapshot 2 Nel pannello principal
26. Per copiare un volume ora cia pira PAR EU IEEE a 50 Per pianificare un attivit di copia di un volume LL 50 Interruzione della copia di un volume rr PARTIRE RATTI 50 Per interrompere la copia di un volume LL 50 Rellback di un volume iure ran a e ann 51 Per eseguire il rollback di un volume LL 52 Aggiunta di Un NOS irene el ikea ladi 52 Per aggiungere un host riad DALL sie ELIO D2 Rimozione geglihesk ss sissi lele ela ehe EL a 52 Per rimuovere gli host o n nuunuu nanana 52 Modifica del nome di doglie ra a ia 53 Per modificare il nome di un host ERRATE RARE 53 Modifica delle mappature all host o n nonna aa 53 Per visualizzare le mappature a un host LL 53 Per creare una mappatura esplicita 2 tue chad cob eee ee ia eda 53 Per modificare una mappatura esplicita LL 53 Per eliminare una mappatura esplicita cirie i a bbws 54 Eliminazione delle pianificazioni 4 pdc TRATTE SERRE ai 54 Per eliminare le pianificazioni di attivit uri 54 Configurazione del sistema LL 55 Uso di Configurazione guidata oasa saaana 55 Per utilizzare la procedura guidata procedere come segue LL 55 Modifica delle password predefinite LL 55 Configurazione delle porte di rete n nnana ii a e ela 55 Per impostare l uso di DHCP per il recupero dei valori IP per le porte direte 55 Per impostare i valori IP statici per le porte di rete 56 Attivazione delle interfacce di gestione LL
27. Per un disco virtuale RAID 10 o RAID 50 possibile modificare il numero di dischi virtuali secondari che il disco virtuale dovrebbe contenere Dimensione del blocco Per RAID 1 3 5 6 10 o 50 possibile impostare la quantit di dati contigui scritti su un membro del disco virtuale prima di passare al membro successivo del disco virtuale Il valore predefinito 64 KB Inizializzazione in linea Se questa opzione abilitata possibile utilizzare il disco virtuale mentre in corso di inizializzazione ma poich per inizializzare il disco virtuale viene utilizzato il metodo di verifica l inizializzazione richiede pi tempo Se questa opzione disabilitata necessario attendere il completamento dell inizializzazione prima di poter utilizzare il disco virtuale ma l inizializzazione richiede meno tempo Selezionare i dischi da includere nel disco virtuale Solo i dischi disponibili hanno le caselle di controllo Il numero di dischi che possibile selezionare determinato dal livello RAID ed specificato nella tabella Insiemi selezione dischi Dopo avere selezionato un numero sufficiente di dischi nel campo Completo della tabella viene visualizzato un segno di spunta Fare clic su Crea disco virtuale Se l operazione riesce il nuovo disco virtuale compare nel pannello Visualizzazione configurazione HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 41 Eliminazione di dischi virtuali A ATTENZIONE L
28. a 2 Gbit sec perch I HIM del modulo controller dispone di un PBC Broadcom Informativo Normalmente all avvio dell MC i dati IP vengono ricavati dal SEEPROM ove questo sia reso permanente Se il sistema non in grado di scriverli sul SEEPROM al momento dell ultima modifica un flag viene impostato nella memoria flash Tale flag viene impostato durante l avvio se esso viene effettivamente impostato questo evento viene registrato e i dati IP contenuti nella memoria flash vengono utilizzati L unico caso in cui potrebbe non trattarsi dei dati IP corretti se la scheda del controller fosse stata scambiata in tal caso verrebbero infatti utilizzati dati qualsiasi contenuti nella memoria flash della scheda Informativo Dopo la ripetizione di un analisi il controller ha completato il rilevamento backend e l inizializzazione dei dati del contenitore Critico Un modulo I O inattivo e non verr L SC richiede un intervento di assistenza o la automaticamente riavviato Ci vale solo sostituzione se l altro SC diventa inattivo Critico Un unit FRU si guastata oppure non Esaminare l unit FRU specificata nel funziona correttamente Questo evento messaggio per determinare l eventuale segue un altro evento specifico delle unit necessit di sostituirla FRU che indica un problema 104 Riferimento per i codici degli eventi Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate co
29. contenitore specificato stato aggiunto al sistema Informativo L ultima ripetizione dell analisi indica che il contenitore specificato stato rimosso dal sistema Il disco virtuale specificato stato messo in quarantena poich non tutti i relativi dischi sono disponibili Non presente un numero di dischi sufficiente per usufruire della tolleranza di errore La disco virtuale parziale verr tenuto in quarantena finch non acquisisce la tolleranza di errore Accertarsi che tutti i dischi siano fissati nei relativi slot e che ricevano alimentazione Durante il periodo di quarantena il disco virtuale non risulta visibile all host Se dopo avere fissato i dischi nei relativi slot e acceso il disco virtuale quest ultimo ancora in quarantena possibile rimuovere manualmente il disco virtuale dalla quarantena in modo tale che risulti visibile all host Il disco virtuale ancora critico Dopo che il disco virtuale stato rimosso dalla quarantena viene registrato l evento 173 Informativo Il disco virtuale specificato stato rimosso dalla quarantena Informativo Un aggiornamento firmware del dispositivo stato completato Informativo Un collegamento Ethernet ha cambiato stato attivo inattivo 96 Riferimento per i codici degli eventi Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di Descrizione Azione consigliata evento
30. copia dei volumi Per installare una licenza 1 Accertarsi che e Il file di licenza sia salvato in una posizione di rete accessibile da SMU e Il contenitore del controller in uso sia quello per cui stato generato il file 2 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Strumenti gt Gestione licenze 3 Fare clic su Sfoglia per individuare e selezionare il file di licenza 4 Fare clic su Installa file di licenza Se l installazione ha esito positivo la tabella Licenze sistema viene aggiornata La maggior parte delle modifiche apportate alla licenza diventa immediatamente effettiva Configurazione dei servizi del sistema Modifica delle impostazioni delle interfacce di gestione 58 Per limitare le modalit di accesso al sistema di archiviazione da parte di utenti e applicazioni di gestione basate su host possibile attivare o meno le interfaccia di gestione Le interfacce di gestione di rete operano fuori banda e non presentano alcun impatto sulle operazioni I O dell host per il sistema Le opzioni di rete sono le seguenti Interfaccia del browser web WBI L interfaccia primaria per la gestione del sistema Per una protezione aggiuntiva possibile abilitare l uso di HTTP HTTPS o di entrambi Interfaccia della riga di comando CLI Si tratta dell interfaccia utente avanzata per la gestione del sistema Per una protezione aggiuntiva possibile
31. del browser web L interfaccia primaria per la gestione del sistema WBI Per una protezione aggiuntiva possibile abilitare l uso di HTTP HTTPS o di entrambi Interfaccia della riga di comando CLI Si tratta dell interfaccia utente avanzata per la gestione del sistema Per una protezione aggiuntiva possibile abilitare l uso di Telnet SSH Secure Shell o di entrambi e Specifiche per la gestione dei dati di memoria SMIS Consente di gestire il sistema in modalit remota dalla rete e Protocollo di trasferimento file FTP Consente di scaricare i registri e di installare gli aggiornamenti del firmware Protocollo di gestione della rete semplice SNMP Consente di monitorare il sistema in modalit remota dalla rete e Interfaccia di servizio Solo per supporto tecnico e Debug di servizio Solo per supporto tecnico Le interfacce di gestione in banda operano sui percorsi di dati e potrebbero influire leggermente sulla resa delle operazioni O Le opzioni in banda sono le seguenti e Funzione CAPI in band Utilizzata per la gestione in banda del sistema da parte di applicazioni basate su host personalizzate e compilate con CAPI Configuration Application Programming Interface e Funzione SES in band Utilizzata per il monitoraggio in banda dello stato del sistema sulla base di dati SES SCSI Enclosure Services Se un servizio viene disattivato continua a essere eseguito ma non risulta accessibile Per abilitare
32. della rete e Nome mittente Indica il nome del mittente che assieme al nome di dominio va a formare l indirizzo di provenienza della notifica remota Dato che verr utilizzato in un indirizzo e mail non includere spazi Se non si specifica alcun nome per il mittente ne viene creato uno predefinito e Dominio mittente Indica il dominio del mittente che assieme al nome del mittente va a formare l indirizzo di provenienza della notifica remota Dato che verr utilizzato in un indirizzo e mail non includere spazi Se non si specifica alcun nome per il dominio viene utilizzato quello predefinito Se il nome di dominio non valido i server di posta elettronica potrebbero non elaborare l e mail e Campi Indirizzo e mail Fino a quattro indirizzi e mail a cui il sistema dovr inviare le notifiche Gli indirizzi e mail devono rispettare il formato nome utente nome dominio 2 Nella sezione Configurazione SNMP impostare le opzioni che seguono e Livello di notifica Selezionare qui il livello minimo di gravit per l invio di notifiche di sistema Critico semplice Avviso e Critico Informativo tutti Per impostazione predefinita l invio di notifiche SNMP disattivato e Comunit di lettura Indica la password di lettura SNMP della rete Il valore effettua la distinzione tra maiuscole e minuscole L impostazione predefinita public e Comunit di scrittura Indica la password di scrittura SNMP della rete Il valore effettua la
33. di riserva sostituire il disco guasto e aggiungerlo come unit di riserva del disco virtuale al disco virtuale critico Informativo Un disco di riserva stato utilizzato in un disco virtuale critico per riportare il disco virtuale stesso a uno stato con tolleranza di errore Viene automaticamente avviata la ricostruzione del disco virtuale Informativo Un unit di riserva globale stata aggiunta Informativo o di avviso Stato di ricostruzione del disco virtuale Questo evento viene registrato come informativo se la ricostruzione stata eseguita correttamente oppure come avviso se la ricostruzione non riuscita Informativo Una ripetizione di analisi stata completata Informativo Un aggiornamento firmware stato completato Informativo o di avviso La verifica del disco virtuale stata completata Questo evento viene registrato come informativo se il comando fallisce immediatamente viene eseguito correttamente o viene interrotto dall utente esso viene invece registrato come avviso se l operazione fallisce durante la verifica Informativo La creazione del disco virtuale stata avviata Informativo L unit LUN assegnata per questo volume stata modificata Informativo Le statistiche per il disco virtuale specificato sono state ripristinate Informativo parametri della cache sono stati modificati per il disco virtuale specificato
34. disco virtuale Se l opzione disattivata tuttavia possibile eseguire lo scrubbing su alcuni dischi virtuali selezionati possibile utilizzare l utility Scrubbing per esaminare i dischi presenti nei dischi virtuali per rilevare segnalare e memorizzare le informazioni sugli errori dei dischi Gli errori a livello di dischi virtuali segnalati includono errori hardware errori del supporto e BBR Bad Block Replacement sostituzione di blocchi danneggiati Gli errori a livello di disco segnalati includono errori di lettura di metadati eventi SMART in fase di scrubbing blocchi danneggiati in fase di scrubbing ed errori di nuovi dischi in fase di scrubbing Per RAID 3 5 6 e 50 l utility verifica tutti i blocchi di parit per rilevare le corrispondenze errate a livello di parit di dati Per RAID 1 e 10 l utility confronta i dischi primario e secondario per rilevare errori di mirroring Per NRAID e RAID O l utility rileva gli errori di supporti possibile utilizzare un disco virtuale sottoposto a scrubbing La procedura di scrubbing pu durare pi di un ora a seconda delle dimensioni del disco virtuale della priorit dell utility e della quantit di operazioni di I O Tuttavia uno scrubbing in primo piano in genere pi rapido di uno scrubbing in background Al termine dello scrubbing gli errori rilevati sono segnalati nel registro degli eventi con codice eventi 207 Per eseguire lo scrubbing di un disco virtuale 1 Nel pa
35. distinzione tra maiuscole e minuscole L impostazione predefinita private e Campi Indirizzo host trap Indicano gli indirizzi IP di un massimo di tre sistemi host configurati per ricevere i trap SNMP 3 Fare clic su Avanti per continuare Configurazione delle porte host Per fare in modo che gli host collegati alle porte host del sistema di archiviazione accedano correttamente al sistema occorre configurare le opzioni dell interfaccia host del sistema Per ogni porta host del controller FC collegata a un host sono disponibili le opzioni che seguono e La velocit pu essere impostata su Auto per l impostazione automatica della velocit di collegamento adatta all host 2 Gb Gbit per secondo o 4 Gb Se le velocit non corrispondono l host non riesce ad accedere al sistema di archiviazione e La modalit di connessione impostabile su loop o point to point Nelle configurazioni collegate a uno switch entrambe le modalit sono supportate con preferenza per la modalit loop Nelle configurazioni a collegamento diretto supportata la sola modalit loop Per modificare le impostazioni delle porte host FC 1 Per le porte host del controller collegate agli host e Impostare la velocit adatta per la comunicazione con l host e Impostare la modalit di connessione loop o point to point 2 Fare clic su Avanti per continuare Conferma delle modifiche di configurazione Confermare la correttezza delle impostazioni del pannell
36. effettua la distinzione tra maiuscole e minuscole L impostazione predefinita public e Comunit di scrittura Indica la password di scrittura SNMP della rete Il valore effettua la distinzione tra maiuscole e minuscole L impostazione predefinita private e Campi Indirizzo host trap Indicano gli indirizzi IP di un massimo di tre sistemi host configurati per ricevere i trap SNMP Fare clic su Applica HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 59 Configurazione di account utente Aggiunta di utenti Per aggiungere un utente 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Utenti gt Aggiungi utente 2 Nel pannello principale impostare le opzioni che seguono A Nome utente Il nome utente esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole ed univoco nel sistema Non pu includere virgole virgolette o barre rovesciate Password La password effettua la distinzione tra maiuscole e minuscole Non pu includere virgole virgolette o barre rovesciate Bench opzionale l uso delle password vivamente consigliato per garantire la protezione del sistema Livello di accesso Selezionare Controllo per consentire all utente di visualizzare le impostazioni del sistema o Gestione per consentire all utente di visualizzare e modificare le impostazioni del sistema Tipo di utente Selezionare Standard per consentire
37. esempio per un GBIC Velocit della porta in KByte per secondo 1 KByte 1000 Byte Stringa vuota Velocit della porta in KByte per secondo o 0 in assenza della porta connUnitPortControl Non supportato invalido 2 per un operazione SNMP GET e non impostabile tramite un operazione SNMP SET connU nitPor Stringa che descrive la porta associata Consultare la sezione Dettagli esterni per connUnitPortTable connU Number nitPortPhysical Numero di porta presente nell hardware Numero di porta presente nell hardware connU nitPortStatObject connUnitEventTable Non supportato O statistiche non disponibili Include i seguenti oggetti secondo quanto indicato dalla specifica FA MIB2 2 connU nitEventUnitId nitEvent Index connUnitId dell unit di connettivit contenente la porta Indice nel buffer eventi dell unit di connettivit incrementato per ogni evento Come connUnitId Parte da 1 a ogni ripristino della tabella o ogni volta che la tabella eventi dell unit raggiunge il valore indice massimo connUnitEventId ID evento interno incrementato per ogni evento nell intervallo tra 0 e connUnitMaxEvents Parte da O a ogni ripristino della tabella o ogni volta che viene raggiunto il valore connUnitMaxEvents connUnitREventTime L ora in cui si verificato l evento nel seguente formato GGMMAAAA HHMMSS O per gli eventi regist
38. get logs 20080124 ftp Storage2 A txt Attendere la visualizzazione del messaggio Trasferimento completo Uscire dalla sessione FTP Se il problema da diagnosticare sembra essere specifico dell operazione dell interfaccia utente ad es blocco o stallo di SMU o CLI ripetere dal punto 3 al punto 6 nel controller partner per raccogliere le informazioni di debug MC univoche NOTA file di registro possono superare i 5 MB Prima di inviare un file di registro a personale di assistenza o allegarlo a un sistema di rilevamento di bug comprimere il file con uno strumento di formato compatibile con WinZip HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 109 Aggiornamento del firmware del modulo del controller Il contenitore di un controller pu disporre di uno o due moduli di controller E possibile aggiornare il firmware in ogni modulo di controller caricando un file del firmware ottenuto dal fornitore del contenitore Nei sistemi a controller doppio il firmware di entrambi i controller deve essere della stessa versione ERI i IMPORTANTE L aggiornamento del firmware interrompe temporaneamente l accesso a tutti i dischi Prima di eseguire l operazione interrompere l attivit I O sui dischi virtuali 1 Recuperare il file del firmware appropriato e scaricarlo sul computer o nella rete 2 In SMU preparare l uso di FTP a Determinare gli indirizzi della porta di rete dei controller di sistema b Verificar
39. hardware ha impedito il corretto funzionamento del software Isolare e sostituire i componenti hardware guasti Una volta risolti i problemi hardware potrebbe essere necessario eliminare tutti gli snapshot e riavviare il controller Critico L avvio di un operazione di rollback in background del volume master non stato eseguito a causa dell impossibilit di inizializzare lo snap pool Tutte le attivit di rollback sono in stato sospeso Accertarsi che lo snap pool e il disco virtuale sul quale esiste questo volume siano in linea Riavviare l operazione di rollback Critico Non stato possibile eseguire il rollback per una porzione specifica del volume master Riavviare l operazione di rollback Critico Il termine di un operazione di rollback in background per un volume master non stato eseguito a causa dell impossibilit di inizializzare lo snap pool Tutte le attivit di rollback sono in stato sospeso Accertarsi che lo snap pool e il disco virtuale sul quale esiste questo volume siano in linea Riavviare l operazione di rollback Lo snap pool ha raggiunto la relativa soglia di avviso L utente pu configurare il criterio per lo snap pool Lo snap pool ha raggiunto la relativa soglia di errore Il sistema eseguir l azione configurata nel criterio L opzione predefinita prevede l eliminazione dello snapshot meno recente possibile espandere lo snap pool o eliminare gli snapsh
40. i d 1 La richiesta di copia del volume prevede come origine un volume master 2 Per la copia del volume viene creato un nuovo volume viene inoltre creato uno snapshot nascosto transitorio Volume master 3 I dati vengono trasferiti dallo snapshot transitorio al nuovo volume 4 Al termine il volume transitorio viene eliminato e il nuovo volume diventa una copia del completamente indipendente del volume master con i dati presenti quando la copia del volume stata avviata Copia del volume da uno snapshot Volume master Snapshot Trasferimento Nuovo volume I di dati e GA DIN LI Ro 1 Esiste un volume master con uno o pi snapshot associati ad esso Gli snapshots possono essere nello stato originale o possono essere modificati 2 possibile selezionare qualsiasi snapshot da copiare inoltre possibile specificare che occorre copiare i dati modificati o quelli non modificati 3 AI termine il nuovo volume una copia completamente indipendente dello snapshot Lo snapshot rimane sebbene sia possibile scegliere di eliminarlo Figura 4 Copia di un volume master e di uno snapshot A ATTENZIONE Per evitare il danneggiamento dei dati del volume di destinazione smontare il volume o altrimenti assicurarsi che non vi siano operazioni O degli host sul volume prima di copiare i dati modificati di uno snapshot E possibile copiare un volume ora o pianificarne la relativa attivit E NOTA In occas
41. il disco virtuale viene completamente recuperato Verificare che non ci siano dischi inavvertitamente rimossi o cavi scollegati Talvolta non tutti i dischi del disco virtuale vengono avviati A seguito di interruzione dell alimentazione controllare che tutti i contenitori siano stati riavviati Se tali problemi vengono rilevati e risolti il disco virtuale viene ripristinato senza perdita di dati Per i dischi del disco virtuale in quarantena impostato il blocco in scrittura e il disco virtuale non disponibile per gli host fino alla rimozione dalla quarantena Il sistema resta in attesa dei dischi mancanti HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 73 per un tempo indefinito Se i dischi vengono rilevati il sistema rimuove automaticamente il disco virtuale dalla quarantena In caso contrario dovuto a rimozione o errore dei dischi in questione la rimozione del disco virtuale dalla quarantena deve essere eseguita manualmente In alcuni casi se non possibile ripristinare i dischi mancanti a causa di un errore su disco ad esempio tuttavia possibile rimuovere il disco virtuale dalla quarantena per riprendere le operazioni Se un disco virtuale a cui mancano pochi dischi viene rimosso dalla quarantena questo assume lo stato critico Quindi se sono disponibili unit di riserva delle dimensioni adatte ne viene avviata la ricostruzione 999 E NOTA Una volta rimosso il disco virtuale dalla quarantena accer
42. l accesso a WBI CLI o FTP per gli utenti vedere Informazioni sugli account utente Per modificare le impostazioni delle interfacce di gestione 1 Attivare le opzioni desiderate per la gestione del sistema di archiviazione disattivando le altre 2 Fare clic su Avanti per continuare Impostazione delle informazioni di sistema Immettere il nome la persona di riferimento la posizione e la descrizione per il sistema Il nome del sistema viene visualizzato nella scheda o nella barra dei titoli del browser Tutti e quattro questi valori vengono registrati nei registri di debug del sistema come riferimento per il personale di assistenza Fare clic su Avanti per continuare Configurazione della notifica degli eventi 56 Configurare fino a quattro indirizzi e mail e a tre host di trap SNMP per la ricezione di notifiche degli eventi di sistema 1 Nella sezione Configurazione e mail impostare le opzioni che seguono e Livello di notifica Selezionare qui il livello minimo di gravit per l invio di notifiche di sistema Critico semplice Avviso e Critico Informativo tutti Per impostazione predefinita l invio di notifiche disattivato Configurazione del sistema e Indirizzo server SMTP Indica l indirizzo IP del server di posta elettronica SMTP da utilizzare per i messaggi e mail Se il server di posta elettronica non si trova sulla rete locale accertarsi che l indirizzo IP del gateway sia stato impostato durante la configurazione
43. massimo la capacit utilizzare dischi di dimensione simile Per ottenere una maggiore affidabilit utilizzare dischi della stessa dimensione e con la medesima velocit di rotazione In un sistema a controller singolo tutti i dischi virtuali sono gestiti dall unico controller In un sistema a controller doppio quando viene creato un disco virtuale il sistema gli assegna automaticamente il proprietario per bilanciare il numero di dischi virtuali controllati da ciascun controller In alternativa possibile selezionare il proprietario In genere non importa quale controller ha la propriet di un disco virtuale In un sistema a controller doppio quando un controller si guasta l altro assume temporaneamente la propriet dei dischi virtuali e delle risorse del controller guasto Se il sistema utilizza una configurazione di collegamento dei cavi con tolleranza di errore i dischi logici LUN di entrambi i controller diventano accessibili tramite il controller partner Quando si crea un disco virtuale anche possibile creare volumi al suo interno Un volume una suddivisione logica di un disco virtuale e pu essere associato alle porte host del controller per consentirne l accesso agli host Il sistema di archiviazione presenta agli host unicamente i volumi non i dischi virtuali Per creare un disco virtuale 1 Impostare le opzioni e Nome del disco virtuale possibile modificare il nome predefinito del disco virtuale Il nome del d
44. nome di dominio va a formare l indirizzo di provenienza della notifica remota Dato che verr utilizzato in un indirizzo e mail non includere spazi Se non si specifica alcun nome per il mittente ne viene creato uno predefinito e Dominio mittente Indica il nome del dominio che assieme al nome del mittente va a formare l indirizzo di provenienza della notifica remota Dato che verr utilizzato in un indirizzo e mail non includere spazi Se non si specifica alcun nome per il dominio viene utilizzato quello predefinito Se il nome di dominio non valido i server di posta elettronica potrebbero non elaborare l e mail e Campi Indirizzo e mail Fino a quattro indirizzi e mail a cui il sistema dovr inviare le notifiche Gli indirizzi e mail devono rispettare il formato nome utente nome dominio Fare clic su Applica Configurazione delle notifiche SNMP Per configurare le notifiche SNMP degli eventi 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Servizi gt Notifica SNMP Nel pannello principale impostare le opzioni che seguono e Livello di notifica Selezionare qui il livello minimo di gravit per l invio di notifiche di sistema Critico semplice Avviso e Critico Informativo tutti Per impostazione predefinita l invio di notifiche SNMP disattivato e Comunit di lettura Indica la password di lettura SNMP della rete Il valore
45. o la scrittura dei dati IP permanenti dal FRU ID SEEPROM oppure dati non validi vengono letti dal FRU ID SEEPROM Controllare le impostazioni IP quindi aggiornarle se sono errate Informativo Il sistema non stato in grado di ottenere un numero di serie valido dal FRU ID SEEPROM del controller perch non ha potuto leggere i dati FRU ID oppure perch i dati contenuti in esso non sono validi o non sono stati programmati Pertanto l indirizzo MAC viene ricavato utilizzando il numero di serie del controller dalla memoria flash Questo evento viene registrato solo una volta durante l avvio Informativo E in corso l espansione dello snap pool Informativo L isolamento errori stato abilitato o disabilitato per il contenitore specificato e il controller incluso in tale contenitore Informativo Un PHY stato disabilitato Informativo Un PHY stato abilitato Avviso Le impostazioni dell orologio in tempo reale RTC del controller potrebbero non essere valide dopo un interruzione di corrente imprevista Controllare la data e l ora del sistema Se una delle due errata impostare il valore di ora o data corretto Informativo Le impostazioni dell orologio in tempo reale RTC del controller sono state ripristinate dopo un interruzione di corrente imprevista Informativo Informativo Informativo Informativo La frequenza della CPU stata aumentata La frequen
46. revisioni dei vari componenti del dispositivo La sezione porte rilevante per i soli prodotti dotati di porte host Fibre Channel La tabella eventi consente di richiedere 400 eventi generati di recente possibile selezionare i tipi di evento informativo minore maggiore grave oltre al tipo di evento selezionato verranno registrati tutti quelli di gravit a esso superiore Il meccanismo indipendente dall assegnazione di eventi da generare nei trap La sezione trap non supportata stata sostituita dalla possibilit di configurare le destinazioni trap tramite CLI o SMU La sezione statistiche non implementata Nella tabella che segue sono riportati gli oggetti MIB la relativa descrizione e il valore per essi impostato nel sistema di archiviazione 2300 Modular Smart Array Se non diversamente specificato gli oggetti non sono impostabili Tabella 10 Oggetti FA MIB 2 2 descrizioni e valori Oggetto Descrizione RevisionNumber Numero di revisione del MIB UNumber Numero di unit di connettivit presenti SystemURL URL di primo livello del dispositivo Predefinito http 10 0 0 1 ad esempio http 10 1 2 3 In mancanza di server Web nel dispositivo la stringa vuota in conformit con la specifica FA MIB2 2 StatusChangeTime Indicazione temporale sysuptime 0 all avvio dell ultimo evento di variazione di stato in centisecondi sysuptime parte a 0 all avvio del controller di archiviazione e registra il tempo o
47. sincronizzare gli orari e i registri tra dispositivi di archiviazione installati in fusi orari diversi configurare tutti i dispositivi di archiviazione affinch utilizzino il tempo universale UT Se si desidera utilizzare l ora locale per un dispositivo di archiviazione impostare la relativa differenza di fuso orario Se un server di riferimento ora pu fornire l ora locale anzich il tempo universale UT configurare i dispositivi di archiviazione affinch utilizzino tale server senza altre regolazioni di orario A prescindere se il protocollo NTP sia abilitato o meno il sistema di archiviazione non modifica automaticamente l ora ad esempio per l ora legale Occorre apportare le modifiche manualmente HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 27 Informazioni sui codici cromatici per lo spazio di archiviazione Nei pannelli di SMU vengono utilizzati i seguenti codici cromatici per identificare la modalit di utilizzo dello spazio di archiviazione Tabella 9 Codici cromatici per lo spazio di archiviazione Descrizione Pannelli di Spazio totale panoramica Spazio disponibile libero Spazio utilizzato Spazio riservato utilizzato ad esempio per la parit e gli snap pool Pannelli dei Spazio utilizzato dalle unit di riserva dischi virtuali Spazio sprecato dovuto all utilizzo di dimensioni diverse di disco Informazioni sulla ricostruzione dei dischi virtuali Se uno o p
48. sistema non occorre intraprendere alcuna azione Ora La data e l ora in cui l evento si verificato nel formato aaaa mm gg hh mm ss L orario ha la precisione di un secondo ID evento L identificatore dell evento Il prefisso A o B indica il controller che ha registrato l evento e Codice Il codice evento che aiuta l utente e il personale dell assistenza a diagnosticare i problemi Per la descrizione dei codici evento e le azioni consigliate vedere l appendice Riferimento per i codici degli eventi e Messaggio Informazioni sull evento AIh E NOTA Se si verifica un problema con il sistema o un disco virtuale controllare il registro eventi prima di chiamare il supporto tecnico messaggi di evento potrebbero permettere di risolvere il problema Nell esaminare gli eventi effettuare quanto segue 1 Per eventuali eventi critici o di avviso cercare le azioni consigliate nell appendice Riferimento per i codici degli eventi Identificare gli eventi primari e gli eventuali eventi che potrebbero essere la causa degli eventi primari Ad esempio un evento relativo a un eccesso di temperatura potrebbe causare il guasto di un disco 2 Esaminare il registro eventi del controller che ha segnalato l evento critico o di avviso visualizzandolo g sirc y iro er cne 1a seg per controller Individuare gli eventi critici o di avviso nella sequenza Ripetere questo passaggio per l altro controller se necessario 3 Esaminare gli e
49. sistema Non pu includere virgole virgolette o barre rovesciate Fare clic su Modifica nome Il nuovo nome viene visualizzato nel pannello Visualizzazione configurazione del proprietario di un disco virtuale Ogni disco virtuale di propriet di uno dei controller noto come proprietario preferito Di norma non necessario modificare la propriet del disco virtuale In caso di errore di un controller il controller partner assume temporaneamente la propriet dei dischi virtuali e delle risorse del controller difettoso diventando il proprietario corrente Se il sistema impiega una configurazione di collegamento con tolleranza agli errori i LUN di entrambi i controller diventano accessibili dal controller partner E NOTA Prima di modificare il controller proprietario di un disco virtuale disattivare le operazioni I O host nei volumi del disco virtuale La mappatura dei volumi non influenzata Per modificare il proprietario di un disco virtuale 1 m 5 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un disco virtuale per selezionare Configurazione gt Modifica proprietario disco virtuale Il pannello principale mostra il proprietario del disco virtuale Selezionare un nuovo proprietario Fare clic su Modifica proprietario Viene visualizzata una finestra di dialogo di conferma Click Fare clic su S per continuare Diversamente fare clic su Annulla Se si sceglie S
50. sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Disco 2 Selezionare o deselezionare l opzione Capacit unit di riserva dinamica rispettivamente per attivarla o disattivarla 3 Fare clic su Applica Configurazione della frequenza di interrogazione EMP E possibile modificare l intervallo temporale secondo cui il sistema di archiviazione interroga le singole EMP dei contenitori collegati per verificare le variazioni di stato In genere viene utilizzata l impostazione predefinita e L aumento dell intervallo implica un leggero miglioramento dell efficienza di elaborazione tuttavia le modifiche di stato vengono comunicate con minore frequenza Ad esempio si allungano i tempi di aggiornamento dei LED che riflettono le variazioni di stato e La riduzione dell intervallo implica un leggero peggioramento dell efficienza di elaborazione tuttavia le modifiche di stato vengono comunicate con maggiore frequenza Ad esempio si riducono i tempi di aggiornamento dei LED che riflettono le variazioni di stato Per modificare la frequenza di interrogazione EMP 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Disco 2 Impostare l intervallo della frequenza di interrogazione EMP Il valore predefinito pari a 5 secondi 3 Fare clic su Applica Modifica delle impostazioni della cache Modifica del
51. utilizzando il Provisioning guidato oppure manualmente Informazioni sugli host Un host identifica una porta esterna a cui collegato il sistema di archiviazione La porta esterna pu essere una porta di una scheda I O di un server o una porta di uno switch di rete Esempi possibili di schede I O sono gli FC HBA controller aggiungono automaticamente gli host che hanno inviato un comando inquiry 0 report luns al sistema di archiviazione In genere gli host eseguono questa operazione all avvio o quando ripetono l analisi dei dispositivi Quando l host invia il comando il sistema salva l ID dell host che corrisponde al suo WWPN Occorre assegnare un nome a un host aggiunto automaticamente per fare si che il sistema lo conservi dopo il riavvio L assegnazione di nomi agli host li rende facilmente riconoscibili per la mappatura dei volumi Possono essere assegnati al massimo 63 nomi Nel pannello Visualizzazione configurazione gli host sono elencati per nome o se sono senza nome per ID Informazioni sulla mappatura dei volumi Ogni volume presenta impostazioni predefinite per l accesso dagli host configurate al momento della propria creazione Tali impostazioni sono dette mappatura predefinita La mappatura predefinita si applica a qualsiasi host che non sia stato esplicitamente mappato mediante impostazioni diverse Le mappature esplicite di un volume hanno la precedenza sulla relativa mappatura predefinita La mappatura predefinita co
52. 5 Accesso host alla cache configurazione 65 Aggiornamento del firmware partner configurazione 66 Aggiornamento del firmware partner configurazione 66 Archiviazione Vedere Sistema Assistenza reperimento 4 Assistenza tecnica HP 14 Asterisco nel nome dell opzione 16 Attivit pianificata Vedere Pianificazioni B Browser configurazione 15 pulsanti da evitare 16 C Cache configurazione dell accesso host a 65 configurazione di trigger e comportamenti auto write through 65 Cache read ahead ottimizzazione 21 Cache write back 20 Cache writethrough 20 Canali disco ripetizione di analisi 7 1 Codici cromatici per lo spazio di archiviazione 28 Comando SCSI SYNCHRONIZE CACHE configurazione della gestione 64 ComandoSCSI MODE SELECT configurazione della gestione 65 Configurazione browser 15 limiti del sistema 31 prima volta 29 Configurazione guidata uso 55 Conoscenza dei requisiti preliminari 13 Contenitore visualizzazione di informazioni su 38 Convenzioni documentazione 13 Copia del volume informazioni 23 D Data e ora configurazione 61 informazioni 27 Dati condivisi snapshot 37 Dati dello snap pool 36 Dati modificati dello snapshot eliminazione informazioni 22 Dati univoci snapshot 37 Descrizioni codici eventi 87 DHCP configurazione 62 configurazione con Configurazione guidata 55 Dischi configurazione dello scrubbing in background 66 configurazione di SMART 63 Dischi virtuali eliminazione 42 i
53. 52 1 2 6 Verificare che agli host da rimuovere non stiano accedendo i volumi Nel pannello Visualizzazione configurazione eseguire una delle operazioni seguenti e Fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema o su Host e selezionare Provisioning gt Rimuovi host e Fare clic con il pulsante destro del mouse su un host e selezionare Provisioning gt Rimuovi host Nel pannello principale selezionare l host da rimuovere Per selezionare tutti gli host o annullarne la selezione selezionare o deselezionare la casella di controllo nella riga dell intestazione Fare clic su Rimuovi host Viene visualizzata una finestra di dialogo di conferma Fare clic su Rimuovi per continuare oppure su Annulla Se si sceglie Rimuovi viene visualizzata la finestra di dialogo di elaborazione Se l attivit riesce gli host vengono rimossi dalla tabella e dal pannello Visualizzazione configurazione Al termine dell elaborazione viene visualizzata la finestra che conferma la riuscita dell operazione Fare clic su OK Provisioning del sistema Modifica del nome di un host Per modificare il nome di un host 1 2 3 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un host e selezionare Visualizza gt Rinomina host Immettere un nuovo nome che faciliti l identificazione dell host ad esempio ServerPosta_P1 Il nome dell host esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e deve esse
54. 56 Per modificare le impostazioni delle interfacce di gestione LL 56 Impostazione delle informazioni di sistema 56 Configurazione della notifica degli eventi 56 Configurazione delle porte host nonna ana reati ie apri 57 Per modificare le impostazioni delle porte host FC 57 Conferma delle modifiche di configurazione LL 57 Gestione delle funzionalit con licenza LL 57 Per visualizzare le informazioni sulle licenze del sistema 58 Per installer una licenza s saosi eaae e aaa ea died dida dela 58 Configurazione dei servizi del sistema LL 58 Modifica delle impostazioni delle interfacce di gestione LL 58 Per modificare le impostazioni delle interfacce di gestione LL 59 Configurazione della notifica molli jr a 59 Per configurare le notifica e mail degli eventi LL 59 Configurazione delle notifiche SNMP baw a boee abe d Reed bie 59 Per configurare le notifiche SNMP degli eventi LL 59 Configurazione di account utente o o naana o a a ia 60 ILE CCI REPERTORIO RIOT OTTO OTT 60 Per aggiungere un utente o ERA il hee aed ee Li 60 Modifica di utenti RAR CREO dees doe Fao TORTO CIT edd GO eae ie TIT 60 Per modificare un utente ini INFATTI Wk hace Dose We ps ko a Pl Ae AI EA 60 Rimozione di Vieni pce haere op tae ase Pate Ri 61 Per rimuovere un utente 1 ee ee ee ee eee ee 61 Configurazione delle impostazioni del sistema 61 Modifica di data e ora del sistema aiar ae ea 61 Per impostare manual
55. 6 tt REIT LORA UA RIS li eaki bandas 44 Per creare un volume in un disco virtuale LL 44 Eliminazione di volumi 4 4654 Fae aay ooh Ra RA RN aE ATTIRATI RATA 44 Per eliminare NGM sise ia maen ea boob eS4 644 OES Liebe debi be dbo Gd debe ae aaia 44 Modifica della mappatura predefinita di un volume LL 45 Per modificare la mappatura predefinita di un volume LL 45 Modifica delle mappature esplicite di un volume LL 45 Per visualizzare le mappature di un volume LL 45 Per creare una mappatura esplicita 45 Per modificare una mappatura esplicita iii i dai a 46 Per eliminare una mappatura esplicita 46 Espansione di UN YOUNG 5 4 1 2 44 600054 ELESSE iene dee ina 46 Per espandere un volume noon ce owe ke Raa HESS EE DEGRA ELLA PETRA AIA a 46 Creazione di pi snapshob se mei seanse anaa E eee reas i pi bio da 46 Per creare pi snapshot 5 0645 hn ARRE RO RIE SEE ee RADON ERA e eS RATTI 46 Creazione di uno snapshot 24 4644 ie TARA mt peer i 46 Per creare ora uno SHOPSNOh scx i oo nananana 47 Per pianificare un attivit di creazione di uno snapshot LL 47 Eliminazione di uno snapshot 3 333 UR ETRE REALE RELA eG es eee eens 47 Per eliminare Uno snApsholi ic ira Aridi ii dae ea 47 Reimpostazione di uno snapshot gt iii hh ALTARI RETI ALIehr Yona 48 Per reimpostare ora uno snapshot 4 ai Ea e a 48 Per pianificare un attivit di reimpostazione di uno snapshot LL 48 Copi di m vol m siisi euie a Inoltra ce e iii 49
56. 8 rimozione 52 visualizzazione di informazioni su 38 visualizzazione di informazioni su tutti 37 HP assistenza tecnica 14 sito Web dedicato all archiviazione 14 sito Web Subscriber s Choice 14 Icona stato del collegamento di WBI 16 stato delle comunicazioni di SMU 16 Impostazioni della cache configurazione 64 Impostazioni disco configurazione 63 Informazioni di sistema configurazione 63 configurazione con Configurazione guidata 56 Insieme di volumi creazione 43 L Livelli RAID informazioni 25 LUN configurazione della risposta per mancante 65 116 M Mappatura dei volumi informazioni 19 propriet 35 Vedere Volumi mappatura Mappatura esplicita 19 Mappatura predefinita 19 Mascheramento del volume 19 Metadati cancellazione del disco 72 Metadati del disco cancellazione 72 MIB Vedere SNMP Modalit di sincronizzazione della cache configurazione 64 N Notifica degli eventi configurazione con Configurazione guidata 56 configurazione delle impostazioni e mail 59 configurazione di impostazioni SNMP 59 NTP configurazione 61 informazioni 27 Numero massimo di entit fisiche e logiche supportate 31 O Opzioni della cache di volume informazioni 20 Ora e data informazioni 27 Ordinamento di una tabella 16 P Password Vedere Utenti Pianificazione copia del volume 49 snapshot 46 Pianificazioni eliminazione 54 Porta di rete 55 Porte di rete configurazione 62 configurazione con Configurazione guidata
57. D dell host WWPN e Nome Scoperto Se l host stato rilevato e la relativa voce stata creata automaticamente il valore S Se la voce dell host stata creata manualmente il valore No e Mappato Se i volumi sono mappati all host il valore S altrimenti No e Profilo Se il tipo di host Standard LUN O pu essere assegnato a una mappatura Se il tipo di host OpenVMS LUN O non pu essere assegnato a una mappatura Se il tipo di host HP UX LUN O pu essere assegnato a una mappatura e l host utilizza l impostazione Indirizzamento spazio flat Propriet delle mappature Quando si seleziona il componente Associazioni nella tabella Associazioni di host viene visualizzato quanto segue e Tipo Esplicito o Predefinito Le impostazioni per una mappatura esplicita hanno la priorit sulla mappatura predefinita e Nome Il nome del volume e Numero di serie Il numero di serie del volume e Porte Le porte host del controller attraverso cui il volume viene mappato all host e LUN L identificatore di volume presentato all host e Accesso Il tipo di accesso al volume in scrittura e lettura in sola lettura nessun accesso mascherato o non mappato Visualizzazione delle informazioni su un contenitore 38 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un contenitore e selezionare Visualizza gt Panoramica possibile visualizzare le informazioni sul conte
58. HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento Numero di parte 50091 1 061 rima edizione novembre 2008 Informazioni legali e di avviso Copyright 2008 Hewlett Packard Development Company L P Le informazioni contenute in questo documento sono soggette a modifica senza preavviso Le sole garanzie riconosciute da HP per i propri prodotti e servizi sono quelle espressamente indicate nei certificati di garanzia che accompagnano tali prodotti e servizi HP Nulla di quanto contenuto in questo documento ha valore di garanzia aggiuntiva HP non potr essere ritenuta in alcun modo responsabile di eventuali errori od omissioni contenute nel presente manuale Microsoft e Windows sono marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti Sommario Menia arde NI 404s cirenean ea iaia 13 Destinatari della guida captare ada aria a aa 13 Requisiti preliminari 2 E LIE AE FSE ERI IERI 13 Documentazione Gomelaiay cas pair de pi RRSSAA 13 Convenzioni e simboli utilizzati nel documento LL 13 Assistenza tecnica HP gra O O ge WOR Boe sea 14 Garanzie dei prodotti ss supra e Aedes VEE ON a RS SIE LE 14 Servizio di abbonamen o s 46 Kee a Oe cee aang RSS Aa oes OER 14 Siti Web HP RR Se oe See Aaa RTRT Rae eee eS 14 Feedback sulla documentazione nonan ha veka tae ee eee teen eee Rae ee Baten ak 14 1 Utilizzo di Storage Management Utility SMU 2 20 0 0 0 0 13 Introduzione s e eie aa eda e a e ae eh a aE A e he am E
59. Procedure guidate gt Provisioning guidato Viene visualizzato il pannello della procedura guidata Avviare la procedura guidata Specificare un nome e un livello RAID per il disco virtuale Selezionare i dischi da utilizzare nel disco virtuale Specificare il numero e la dimensione dei volumi da creare nel disco virtuale Specificare la mappatura predefinita per l accesso al volume da parte degli host NOUAWN Confermare le modifiche e completare la procedura guidata Specifica del nome e del livello RAID del disco virtuale Un disco virtuale appunto un disco virtuale composto da uno o pi dischi e dalla capacit combinata di tali dischi Il numero di dischi che un disco virtuale pu contenere determinato dal livello RAID Tutti i dischi di un disco virtuale devono essere dello stesso tipo SAS o SATA formato piccolo o grande Possono essere presenti al massimo 16 dischi virtuali per controller Un disco virtuale pu contenere modelli diversi di dischi e dischi con capacit diverse Ad esempio un disco virtuale pu includere un disco da 500 GB e un disco da 750 GB Se si mischiano dischi di capacit diversa quello pi piccolo determina la capacit logica di tutti gli altri dischi del disco virtuale a prescindere dal livello RAID Se ad esempio un disco virtuale RAID 0 contiene un disco da 500 GB e quattro dischi da 750 GB la capacit del disco virtuale equivale all incirca a cinque dischi da 500 GB Per incrementare al
60. RV ABSENT indica un problema a un disco INCOMPLETE indica un problema a due o pi dischi Accertarsi che i contenitori e l host dati associato vengano accesi nell ordine indicato di seguito innanzitutto i contenitori di unit quindi il contenitore di controller e infine l host dati Se la sequenza di accensione stata eseguita correttamente individuare e sostituire i dischi guasti aggiuntivi Lo stato del disco virtuale per cui originariamente era indicato uno stato di guasto indica che il disco virtuale in fase di ricostruzione Attendere il completamente dell operazione del disco virtuale Lo stato del disco virtuale per cui originariamente era indicato uno stato di guasto DRV FAILED DRV guasto 106 Riferimento per i codici degli eventi Se questo stato viene segnalato in seguito alla sostituzione di un disco difettoso con un disco sicuramente funzionante significa che la scheda di collegamento interna del contenitore potrebbe avere subito un guasto Sostituire il contenitore Come indicato nella Tabella 14 la seguente tabella elenca i problemi dei moduli alimentatore e le azioni consigliate Tabella 16 Problemi dei moduli alimentatore e azioni consigliate Problema Azione consigliata Condizione di avviso o errore per le ventole degli Controllare che tutte le ventole siano funzionanti alimentatori oppure condizione di avviso o errore per gli utilizzando l utility SMU alimentatori Codice evento
61. SE Eaa dae dae de 15 Configurazione del browser paura naana anaa 15 Accesso G SMU e aee a e a E aa oath eri dea e a ia 15 Suggerimenti per l accesso e la disconnessione LL 15 Suggerimenti per l utilizzo della finestra principale LL 15 Suggerimenti per l utilizzo della finestra della Guida LL 16 Concetti Cel Seid siii 266 400 REI IRIS E e pi 16 Informazioni sugli account utente 4 visir ir AREE ARIA a ea 16 Informazioni sui dischi virtuali cio ein E ara 18 Informazioni sulle unit di riserva 64 0 k eek kee ea eo eas Da RATA 18 Informazioni sui VOM ook RIETI Ea et 19 Informazioni sugli NOS gt defi ne SOG eRe ESTERS RGAE eee ew EE ILE 19 Informazioni sulla mappatura dei volumi 5 64 00 544 baa edad ae eed aw OOK OMOEA HORN AOD 19 Informazioni sulle opzioni della cache di volume LL 20 Utilizzo della cache write back o writethrough Li 20 Ottimizzazione della cache read ahead LL 21 Informazioni sulle funzionalit snapshot x9 aia 4 ows ea e ra a ra I a 22 Informazioni sulla funzionalit Copia del volume LL 23 Informazioni sui provider hardware VDS e VSS LL 24 Informazioni sui livelli RAID ssi a0 Ak 98 ER PS ae AR TUNA URES EWE ES Bh RCS 25 Informazioni sulle rappresentazioni delle dimensioni 000 cece eet eee eee 27 Informazioni sulla data e sull ora di sistema LL 27 Informazioni sui codici cromatici per lo spazio di archiviazione LL 28 Informazioni sulla ricostruzione dei dischi virtuali
62. Visualizzazione configurazione Al termine dell elaborazione viene visualizzata la finestra che conferma la riuscita dell operazione 6 Fare clic su OK Reimpostazione di uno snapshot Anzich creare un nuovo snapshot di un volume possibile sostituire i dati di uno snapshot con i dati attuali del volume di origine Il nome e le impostazioni di mappatura dello snapshot non vengono modificati dati dello snapshot vengono memorizzati nello snap pool del volume di origine A ATTENZIONE Per evitare il danneggiamento dei dati necessario smontare lo snapshot dagli host prima di reimpostarlo possibile reimpostare uno snapshot ora o pianificarne la relativa attivit Per reimpostare ora uno snapshot 1 Smontare lo snapshot dagli host 2 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su uno snapshot e selezionare Provisioning gt Reimposta snapshot 3 Nel pannello principale selezionare Adesso 4 Fare clic su Reimposta snapshot Un messaggio indica se l attivit riuscita o meno 5 possibile rimontare lo snapshot Per pianificare un attivit di reimpostazione di uno snapshot 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su uno snapshot e selezionare Provisioning gt Reimposta snapshot 2 Nel pannello principale selezionare Pianificato 3 Impostare le opzioni e Inizio pianificazione Specificare la data e l ora future in
63. a deve essere nel formato hh mm e deve essere seguita da AM PM o 24H orologio con 24 ore Ad esempio 13 00 24H equivale a 1 00 PM Frequenza Specificare la frequenza di esecuzione dell attivit e Vincolo ora Specificare un intervallo di tempo all interno del quale eseguire l attivit e Vincolo data Specificare i giorni in cui l attivit deve essere eseguita e Fine pianificazione Specificare quando l esecuzione dell attivit deve terminare Fare clic su Pianifica copia volume Se l attivit riesce la pianificazione viene salvata e pu essere visualizzata nel pannello della panoramica del volume o del sistema Se si intende copiare i dati modificati dello snapshot ricordarsi di smontare lo snapshot prima dell avvio dell attivit pianificata Interruzione della copia di un volume E possibile annullare un operazione in corso di copia di un volume Al termine dell annullamento il volume di destinazione viene eliminato Per interrompere la copia di un volume 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume di origine o di destinazione quindi selezionare Provisioning gt Interrompi copia volume Il pannello principale mostra lo stato di avanzamento dell operazione 50 Provisioning del sistema 2 Fare clic su Interrompi copia volume Un messaggio conferma l interruzione dell operazione 3 Fare clic su OK Il volume di destinazione viene rimosso dal pannello Visualizz
64. a gestire il sistema di archiviazione dall altro controller SMU viene anche chiamato WBI Web Browser Interface Introduzione Configurazione del browser e Il browser deve essere Microsoft Internet Explorer 7 o Mozilla Firefox 1 5 o versione successiva e Per visualizzare la finestra della Guida necessario abilitare le finestre popup e Per ottimizzare la visualizzazione utilizzare un monitor a colori e impostarne la qualit dei colori sul valore pi elevato e Per andare oltre la pagina Accedi con un account utente valido Impostare sul valore medio o medio basso l opzione di protezione del browser relativa alla rete locale Intranet Verificare che il browser sia impostato per consentire i cookie almeno per gli indirizzi IP delle porte di rete del sistema di archiviazione Accesso a SMU Per effettuare l accesso 1 Nel campo dell indirizzo del browser digitare l indirizzo IP di una porta di rete del controller e premere Invio Viene visualizzata la pagina Accedi di SMU Se tale pagina non viene visualizzata controllare di avere immesso l indirizzo IP corretto 2 Nella pagina Accedi immettere il nome e la password di un utente configurato Se si accede a SMU per la prima volta nel campo Lingua viene visualizzato user setting o English entrambi in lingua inglese Le preferenze linguistiche possono essere configurate per il sistema e per i singoli utenti 3 Fare clic su Accedi Viene visualizzata la pagina Panora
65. a in meno di 15 minuti viene registrato l evento 153 Se I SC non ha ricevuto alcuna comunicazione dall MC per 15 minuti questo evento viene registrato come avviso l SC riavvia l MC e viene registrato l evento 156 Se questo evento si verifica pi volte e le interfacce utente non funzionano normalmente viene indicato un guasto hardware Sostituire il modulo controller che registra l evento Informativo L MC ha ristabilito la comunicazione con l SC Informativo Un nuovo software stato caricato nell MC Informativo Un nuovo software di caricamento stato caricato nell MC Riferimento per i codici degli eventi Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di evento Informativo Descrizione L MC stato riavviato dall SC Azione consigliata Critico Avviso Si verificato un errore durante il tentativo di scrittura in un chip della memoria flash dell SC contenitori EMP non sono configurati correttamente Tutti gli EMP dei contenitore sul canale in questione sono disabilitati Sostituire il modulo controller Verificare che i contenitori EMP siano configurati correttamente ed emettere una ripetizione di analisi Informativo Il percorso di uno o pi contenitori a un processore EMP non valido Tutti gli EMP dei contenitori sono disabilitati Avviso WWN dell host nodo e porta precedentemente prese
66. abilitare l uso di Telnet SSH Secure Shell o di entrambi e Specifiche per la gestione dei dati di memoria SMIS Consente di gestire il sistema in modalit remota dalla rete e Protocollo di trasferimento file FTP Consente di scaricare i registri e di installare gli aggiornamenti del firmware Protocollo di gestione della rete semplice SNMP Consente di monitorare il sistema in modalit remota dalla rete e Interfaccia di servizio Solo per supporto tecnico e Debug di servizio Solo per supporto tecnico Le interfacce di gestione in banda operano sui percorsi di dati e potrebbero influire leggermente sulla resa delle operazioni O Le opzioni in banda sono le seguenti e Funzione in band CAPI Utilizzata per la gestione in banda del sistema da parte di applicazioni basate su host personalizzate e compilate con CAPI Configuration Application Programming Interface e Funzione in band SES Utilizzata per il monitoraggio in banda dello stato del sistema sulla base di dati SES SCSI Enclosure Services Se un servizio viene disattivato continua a essere eseguito ma non risulta accessibile Per abilitare l accesso a WBI CLI o FTP per gli utenti vedere Informazioni sugli account utente Configurazione del sistema Per modificare le impostazioni delle interfacce di gestione 1 2 di Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt
67. aggiungere un volume a un disco virtuale dotato di spazio libero sufficiente e definire le impostazioni per la mappatura predefinita Per creare un volume in un disco virtuale 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un disco virtuale e selezionare Provisioning gt Crea volume 2 Nel pannello principale impostare le opzioni che seguono e Nome del volume possibile modificare il nome predefinito Il nome di un volume esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e deve essere univoco nel disco virtuale Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate e Dimensione E possibile modificare la dimensione predefinita che corrisponde all intero spazio libero del disco virtuale Volume OpenVMS Selezionare questa opzione se un host OpenVMS acceder al volume e UID volume OpenVMS Se selezionata l opzione Volume OpenVMS immettere un numero compreso tra 1 e 32767 per identificare il volume per l host e Associazione Selezionare questa opzione per modificare la mappatura predefinita del volume e Accesso Selezionare il livello di accesso degli host al volume e LUN Se il livello di accesso impostato su lettura e scrittura o in sola lettura impostare un LUN per il volume e Nella visualizzazione o nell elenco dei contenitori selezionare le porte host del controller attraverso le quali gli host collegati possono accedere al volume 3 Fare clic su Appl
68. ale o del disco virtuale dedicata stata correttamente integrata nel disco virtuale il disco sostitutivo pu essere assegnato come unit di riserva globale o come unit di riserva del disco virtuale Utilizzare l utility SMU per assegnare il nuovo disco come unit di riserva globale o come unit di riserva del disco virtuale Lo stato del disco appena installato corrisponde a LEFTOVER rimanente Tutti i dischi che fanno parte di un disco virtuale contengono metadati nei primi settori Il sistema di archiviazione utilizza i metadati per identificare i membri del disco virtuale dopo avere riavviato o sostituito i contenitori Utilizzare l utility SMU per cancellare i metadati se si dispone di un disco che apparteneva in precedenza a un disco virtuale Una volta cancellati i metadati possibile utilizzare il disco nel disco virtuale oppure come unit di riserva Se lo stato del disco virtuale per cui originariamente era indicato uno stato di guasto FATAL FAIL errore irreversibile significa che due o pi dischi si sono guastati Tutti i dati del disco virtuale sono andati persi Utilizzare la funzione trust vdisk dell utility SMU per tentare di riportare in linea il disco virtuale Lo stato del disco virtuale per cui originariamente era indicato uno stato di guasto DRV ABSENT DRV assente o INCOMPLETE incompleto Questi indicatori di stato si attivano solo all accensione iniziale del contenitore D
69. alizzato quanto segue e Tipo Esplicito o Predefinito Le impostazioni per una mappatura esplicita hanno la priorit sulla mappatura predefinita e ID dell host WWPN HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 35 e Nome Il nome dell host e Porte Le porte host del controller attraverso cui il volume viene mappato all host LUN L identificatore di volume presentato all host e Accesso Il tipo di accesso al volume in scrittura e lettura in sola lettura nessun accesso mascherato o non mappato Propriet delle pianificazioni Se per questo volume esistono eventuali pianificazioni quando si seleziona il componente Pianificazioni la tabella omonima mostra informazioni su ciascuna pianificazione Per la pianificazione selezionata la tabella Dettagli della pianificazione mostra quanto segue e Nome della pianificazione e Specifica della pianificazione Stato della pianificazione e Prossima volta e Tipo di funzione Stato della funzione Stato della funzione e Volume sorgente Seriale del volume della sorgente e Prefisso e Conteggio e Lista creata Visualizzazione delle informazioni su uno snapshot Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su uno snapshot e selezionare Visualizza gt Panoramica Nella tabella Panoramica snapshot viene mostrato quanto segue e La capacit e l utilizzo dello spazio dello snapshot e La quantit
70. alizzazione delle informazioni su tutti gli host Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su Host e selezionare Visualizza gt Panoramica Nella tabella Host viene visualizzata la quantit di host configurati nel sistema Per ciascun host nella tabella Panoramica host vengono visualizzati i dettagli seguenti ID dell host WWPN Nome Scoperto Se l host stato rilevato e la relativa voce stata creata automaticamente il valore S Se la voce dell host stata creata manualmente il valore No Mappato Se i volumi sono mappati all host il valore S altrimenti No Profilo Se il tipo di host Standard LUN 0 pu essere assegnato a una mappatura Se il tipo di host OpenVMS LUN O non pu essere assegnato a una mappatura Se il tipo di host HP UX LUN O pu essere assegnato a una mappatura e l host utilizza l impostazione Indirizzamento spazio flat HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 37 Visualizzazione delle informazioni su un host Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un host e selezionare Visualizza gt Panoramica Nella tabella Panoramica dell host viene mostrato quanto segue e Le propriet dell host e La quantit di mappature per l host Propriet dell host Quando si seleziona il componente Host nella tabella Propriet di host viene visualizzato quanto segue e I
71. almeno una porta host sul controller che lo possiede Per supportare le operazioni I O in caso di guasto del controller consigliabile mappare ad almeno una porta host su ciascun controller Proseguendo con l esempio del volume del ruolo paghe lo si potrebbe mappare con accesso in scrittura e lettura per l host del reparto Risorse umane e lo si potrebbe mascherare per tutti gli altri host Si potrebbe mappare un volume tecnico con accesso in lettura e scrittura per l host del reparto tecnico e con accesso in sola lettura per gli host degli altri reparti Un LUN identifica un volume mappato a un host Entrambi i controller condividono un insieme di LUN e gli eventuali LUN inutilizzati possono essere assegnati a una mappatura Tuttavia ciascun LUN pu essere utilizzato solo una volta per volume come LUN predefinito Se ad esempio LUN 5 il LUN predefinito per Volume1 nessun altro volume del sistema di archiviazione pu utilizzare LUN 5 come proprio LUN predefinito Per le mappature esplicite le regole sono diverse i LUN utilizzati nelle mappature predefinite possono essere riutilizzati nelle mappature esplicite per altri volumi e altri host X SUGGERIMENTO Quando viene eliminata una mappatura esplicita diventa attiva la mappatura predefinita del volume Pertanto consigliabile utilizzare per le mappature esplicite lo stesso LUN impiegato per la mappatura predefinita Le impostazioni relative alle mappature dei volumi sono memorizzate ne
72. amento Numero di serie RAID Il livello RAID del disco virtuale e di tutti i relativi volumi Dischi Riserve Dimensione del blocco Creato Dimensione minima del disco Il disco pi piccolo del disco virtuale Stato e CRIT il disco virtuale in linea ma alcuni dischi non lo sono pertanto il disco virtuale non ha la tolleranza di errore e FTDN il disco virtuale in linea e presenta la tolleranza di errore ma alcuni dei dischi non sono in linea e FTOL il disco virtuale in linea e presenta la tolleranza di errore HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 33 e OFFL il disco virtuale non linea a causa dell inizializzazione o perch i dischi non sono in linea e i dati potrebbero andare persi e QRCR il disco virtuale in uno stato critico ed stato messo in quarantena per la mancanza di alcuni dischi e QROF il disco virtuale non in linea ed stato messo in quarantena per la mancanza di alcuni dischi e UP il disco virtuale in linea e non ha attributi relativi alla tolleranza di errore Processo corrente Se sul disco virtuale in esecuzione una utility in questo campo vengono mostrati il nome e lo stato di avanzamento della utility Propriet dei dischi Quando si seleziona il componente Dischi vengono visualizzate due tabelle Nella tabella Insiemi di dischi viene mostrato quanto segue Spazio totale Lo spazio totale di archiviazione del disco virtuale Ti
73. ati di un volume master viene preservato in uno snap pool mediante due snapshot creati in momenti diversi La linea tratteggiata utilizzata per i bordi dello snapshot indica che gli snapshot sono volumi logici non volumi fisici come sono invece i volumi master e gli snap pool Snapshot 1 VolumeMaster 1 merc 18 gen 22 37 17 2008 Snap pool 1 Snapshot 2 ven 20 gen 22 29 27 2008 gt Figura 1 Relazione tra un volume master e i relativi snapshot e snap pool La funzionalit snapshot utilizza il metodo singolo copia su scrittura per acquisire solo i dati modificati ossia se sul volume master deve essere sovrascritto un blocco e uno snapshot dipende dai dati esistenti in tale blocco i dati vengono copiati dal volume master allo snap pool prima di essere modificati Tutti gli snapshot che dipendono dai dati precedenti sono in grado di accedervi dalla stessa posizione nello snap pool Ci consente di ridurre l impatto degli snapshot sulle operazioni di scrittura del volume master Inoltre sul volume master viene eseguita una sola operazione di copia su scrittura Il sistema di archiviazione consente la conservazione di un numero massimo di snapshot in base alla licenza installata Se ad esempio la licenza consente quattro snapshot quando viene creato il quinto viene visualizzato un messaggio di errore che informa del raggiungimento del numero massimo di snapshot permessi nel sistema Per poter creare un nuovo snapshot
74. ati scritti Nella figura seguente viene illustrata la differenza tra il ripristino sul volume master dei dati esistenti al momento della creazione di uno snapshot specificato preservazione e il ripristino dei dati preservati e modificati VolumeMaster 1 Snapshot 1 Sn Dati preservati 1 merc 18 gen 22 37 17 2008 Dati modificati gio 22 gen 21 20 30 2008 Quando si utilizza la funzionalita di rollback possibile scegliere di escludere i dati modificati ripristinando cos sul volume master i dati preservati quando stato creato lo snapshot Nie o o Snap pool 1 VolumeMaster 1 Snapshot 1 Dati preservati merc 18 gen 22 37 17 2008 NE lt lt Dati modificati q J gio 22 gen 21 20 30 2008 In alternativa possibile includere i dati modificati da quando lo snapshot stato creato ripristinando cos sul volume master i dati dello snapshot attuale Snap pool 1 Figura 2 Ripristino di un volume master Informazioni sulla funzionalita Copia del volume Copia del volume una funzionalit con licenza che consente di copiare un volume o uno snapshot in un nuovo volume standard Mentre uno snapshot una copia logica di un volume in un determinato momento il servizio di copia del volume crea una copia fisica completa di un volume all interno di un sistema di archiviazione Si tratta di una copia esatta di un volume di origine cos com al momento dell avvio dell operazione di copia del
75. ato complessivo dell unit di connettivit ok 3 avviso 4 errore 5 o sconosciuto 1 come appropriato connUnitProduct connUnitSn Modello prodotto e fornitore dell unit di connettivit Numero di serie dell unit di connettivit Stringa modello Stringa numero di serie connUnitUpTime Numero di centisecondi dall ultima inizializzazione dell unit 0 all avvio connUnitUrl Come systemURL Come systemURL connUnitDomainId Non utilizzato impostare tutti 1 secondo quanto indicato dalla specifica FA MIB2 2 OxFFFF connUnitProxyMaster L unit standalone restituisce un valore affermativo per l oggetto s 3 poich un unit standalone connUnitPrincipal Se l unit di connettivit la principale nel gruppo di elementi della struttura Se il valore non applicabile restituisce sconosciuto sconosciuto 1 connUnitNumSensors Numero di sensori in connUnitSensorTable 33 connUnitStatusChangeTime Come statusChangeTime Come statusChangeTime connUnitConfiguration ChangeTime Come configurationChangeTime Come configurationChangeTime connUnitNumRevs Numero di revisioni in connUnitRevsTable 16 connUnitNumZones Non supportato 0 connUnitModuleId Non supportato 16 byte di O connUnitName Impostabile visualizza una stringa contenente il nome dell unit di connettivit Predefinito Nome non inizial
76. ay Guida di riferimento 113 ULP unit di riserva dedicata unit di riserva dinamica unit di riserva globale volume volume master WWN WWNN WWPN 114 Acronimo di Unified LUN Presentation presentazione LUN unificata Funzione di un controller RAID che consente a un host di accedere a volumi mappati tramite una qualunque porta host del controller Disco riservato per l uso da parte di un disco virtuale specifico per sostituire un disco guasto Disco disponibile e dimensionato in modo appropriato che con l apposita opzione abilitata viene assegnato automaticamente per sostituire un disco guasto in un disco virtuale ridondante Disco riservato per l utilizzo da parte di un qualsiasi disco virtuale ridondante per sostituire un disco guasto Porzione della capacit di un disco virtuale che pu essere presentata a un host come dispositivo di archiviazione Volume attivato per gli snapshot che dispone di uno snap pool associato Acronimo di World Wide Name nome universale Numero a 64 bit globalmente univoco che identifica una porta o processo di nodo Acronimo di World Wide Node Name nome nodo universale Numero a 64 bit globalmente univoco che identifica un processo di nodo Acronimo di World Wide Port Name nome porta universale Numero a 64 bit globalmente univoco che identifica una porta di nodo Indice Simboli asterisco nel nome dell opzione 16 A Accesso a SMU 15 Accesso a WBI 1
77. azione configurazione Rollback di un volume possibile eseguire il rollback ripristino dei dati di un volume allo stato esistente al momento della creazione di uno snapshot specificato Inoltre possibile includere i dati modificati dati scritti nello snapshot dal momento della sua creazione Si potrebbe ad esempio creare uno snapshot montarlo in scrittura e lettura e quindi installare nuovo software in tale snapshot per scopi di testing Se l installazione del software riesce possibile ripristinare nel volume il contenuto dello snapshot modificato AN ATTENZIONE e Prima di eseguire il rollback di un volume necessario smontarlo dagli host di dati per evitare il danneggiamento dei dati Se si desidera includere nel rollback i dati modificati dello snapshot necessario smontare anche lo snapshot e Ogni volta che si esegue un rollback i dati esistenti nel volume vengono sostituiti con i dati dello snapshot ossia vanno persi tutti i dati del volume scritti dal momento della creazione dello snapshot Per precauzione creare uno snapshot del volume prima di avviare un roolback consentito un solo rollback alla volta per lo stesso volume Gli ulteriori rollback vengono accodati fino al completamento di quello attuale Tuttavia dopo la richiesta di rollback il volume disponibile per l utilizzo come se il rollback fosse gi stato completato VolumeMaster 1 Snapshot 1 o Dati preservati lt _ merc 18 gen 22 37
78. ca che sta per iniziare la ricostruzione La utility Ricostruisci si avvia e utilizza l unit di riserva ma lo stato di avanzamento rimane fisso su 0 fino a quando non disponibile una seconda unit di riserva appropriatamente dimensionata Se un disco si guasta durante l inizializzazione in linea quest ultima non viene eseguita Per generare i due insiemi di parit richiesti da RAID 6 il controller imposta come guasto un secondo disco del disco virtuale il che modifica lo stato del disco virtuale in Stato critico e quindi assegna tale disco come unit di riserva per il disco virtuale La utility Ricostruisci si avvia e utilizza l unit di riserva ma lo stato di avanzamento rimane fisso su 0 fino a quando non disponibile una seconda unit di riserva appropriatamente dimensionata La seconda unit di riserva disponibile pu essere un unit di riserva globale esistente un altra unit di riserva esistente per il disco virtuale o un disco sostitutivo designato come unit di riserva o preso automaticamente in carico quando abilitata l assegnazione dinamica delle unit di riserva Durante la ricostruzione possibile continuare a utilizzare il disco virtuale Quando un unit di riserva globale sostituisce un disco di un disco virtuale l icona dell unit di riserva globale nella visualizzazione dei contenitori cambia per corrispondere agli altri dischi del disco virtuale E NOTA Il completamento della ricostruzione pu r
79. ce host 2 Impostare la velocit adatta per la comunicazione con l host La velocit pu essere impostata su Auto per l impostazione automatica della velocit di collegamento adatta all host 2 Gb Gbit per secondo o 4 Gb Se l abbinamento di velocit non corretto l host non riesce ad accedere al sistema di archiviazione 3 Impostare la modalit di connessione su loop o point to point Nelle configurazioni collegate a uno switch entrambe le modalit sono supportate con preferenza per la modalit loop Nelle configurazioni a collegamento diretto supportata la sola modalit loop 4 Fare clic su Applica Modifica delle impostazioni delle porte di rete possibile configurare i parametri di indirizzo per ciascuna porta di gestione Ethernet dei singoli controller nota come porta di rete E possibile impostare valori IP statici oppure utilizzare DHCP In modalit DHCP i valori di indirizzo IP della porta di rete della maschera di sottorete e del gateway derivano dal server DHCP se disponibile Diversamente i valori di indirizzo correnti rimangono invariati Occorre poter determinare quali sono gli indirizzi assegnati ad esempio utilizzando l elenco delle associazioni presente sul server DHCP Ogni controller dispone per impostazione predefinita delle impostazioni IP riportate di seguito e L indirizzo IP 10 0 0 2 per il controller A e 10 0 0 3 per il controller B e La maschera di sottorete IP 255 255 255 0 e l in
80. che per non in grado di comunicare con il controller di archiviazione Sotto l icona di stato delle comunicazioni si trova un timer che mostra per quanto tempo la sessione pu rimanere inattiva prima della disconnessione automatica Il timer viene azzerato dopo ogni azione eseguita Un minuto prima della disconnessione automatica viene chiesto di continuare a utilizzare SMU Suggerimenti per l utilizzo della finestra della Guida Se nel pannello principale si fa clic sull icona della Guida E viene visualizzata la Guida per l elemento selezionato per ultimo sia che si tratti di un componente del pannello Visualizzazione configurazione o di un sottopannello del pannello principale Se nella finestra della Guida si fa clic sul bordo con le frecce viene visualizzato o nascosto il riquadro del sommario della Guida Un argomento rimane visualizzato fino a quando non si passa a un altro argomento nella finestra della Guida si visualizza la Guida relativa a un elemento diverso della finestra principale o si chiude la finestra della Guida Se sono stati visualizzati pi argomenti della Guida possibile fare clic sulle icone a forma di freccia per visualizzare l argomento precedente o successivo Concetti del sistema Informazioni sugli account utente Il sistema fornisce tre account utente predefiniti e consente la configurazione di un massimo di 12 account utente Qualsiasi account utente pu essere modificato o rimosso ma non
81. che seguono mostrano l origine MIB dei trap enterprise HP msa2000traps mib Tale MIB definisce il contenuto dei trap SNMP generati dai sistemi di archiviazione 2300 Modular Smart Array MSA2000 Array MIB for SNMP Traps SRevision 11692 Copyright c 2008 Hewlett Packard Development Company L P Copyright c 2005 2008 Dot Hill Systems Corp Confidential computer software Valid license from HP required for possession use or copying Consistent with FAR 12 211 and 12 212 Commercial Computer Software Computer Software Documentation and Technical Data for Commercial Items are licensed to the U S Government under vendor s standard commercial license MSA2000traps MIB Revision Revision 1 1 2008 02 27 Initial revision Revision 1 2 2008 03 18 Updated copyright notice MSA2000TRAPS MIB Last edit date Feb 27th 2008 DEFINITIONS BEGIN IMPORTS enterprises FROM RFC1155 SMI HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 83 TRAP TYPE FROM RFC 1215 connUnitEventId connUnitEventType connUnitEventDescr FROM FA MIB40 Textual conventions for this MIB vendor hp OBJECT IDENTIFIER enterprises 11 nm OBJECT IDENTIFIER hp 2 hpMSA OBJECT IDENTIFIER nm 51 Related traps msaEventInfoTrap TRAP TYPE ENTERPRISE hpMSA VARIABLES connUnitEventId connUnitEventType connUnitEventDescr DESCRIPTION An event has been generated by
82. configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un disco virtuale per selezionare Configurazione gt Gestione riserve dedicate Il pannello principale mostra le informazioni sul disco virtuale selezionato le relative unit di riserva e tutti i dischi del sistema Le unit di riserva esistenti sono contrassegnate con SPARE e Nella tabella Insiemi selezione dischi il numero di slot vuoti per la voce SPARE del campo Dischi indica il numero di unit di riserva che possibile aggiungere al disco virtuale e Nella visualizzazione o nell elenco dei contenitori sono selezionabili soltanto le unit di riserva esistenti e i dischi disponibili adatti 2 Selezionare le unit di riserva da rimuovere i dischi da aggiungere come unit di riserva o entrambi 3 Fare clic su Modifica riserve Se l operazione ha esito positivo il pannello viene aggiornato a indicare i dischi divenuti disponibili per il disco virtuale HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 67 Modifica del nome di un disco virtuale Per modificare il nome di un disco virtuale k Modifica Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un disco virtuale per selezionare Configurazione gt Modifica nome disco virtuale Il pannello principale mostra il nome del disco virtuale Immettere un nuovo nome Il nome del disco virtuale esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e deve essere univoco nel
83. connUnitNumRevs Consultare la sezione Dettagli esterni di connUnitRevsTable connUnitRevsRevId Stringa specifica del fornitore che identifica la revisione di un componente di connUnit Stringa che specifica la versione del codice Se le informazioni sul modulo non sono disponibili segnala Non installato o Offline connUnitRevsDescription connUnitSensorTable Descrizione di un componente a cui corrisponde la revisione Consultare la sezione Dettagli esterni di connUnitRevsTable Include i seguenti oggetti secondo quanto indicato dalla specifica FA MIB2 2 connUnitSensorUnitId connUnitId dell unit di connettivit contenente la tabella del sensore Come connUnitId connUnitSensorIndex Valore univoco per i singoli valori connUnitSensorEntry compresi tra e connUnitNumSensors Consultare la sezione Dettagli esterni di connUnitSensorTable connUnitSensorName Identificazione testuale del sensore principalmente destinato all uso operatore Consultare la sezione Dettagli esterni di connUnitSensorTable a pagina 82 connUnitSensorStatus Stato indicato dal sensore ok 3 avviso 4 o errore 5 come appropriato in presenza di FRU oppure altro 2 in mancanza di FRU connUnitSensorInfo Riferimenti SNMP Non supportato Stringa vuota Tabella 10 Oggetti FA MIB 2 2 descrizioni e valori continua connUnitSensorMessage Descrizione Descrizione dello stato d
84. consigliate continua Tipo di Descrizione Azione consigliata evento Informativo Un dispositivo SCSI di tipo non disco ad esempio un EMP o un controller partner ha riportato una condizione di verifica Informativo Un operazione di arresto speciale stata avviata Informativo Un aggiornamento firmware stato avviato ed in corso Avviso Un tentativo di scrivere i dati di licenza ha Verificare nella licenza ci che consentito avuto esito negativo a causa di una per la piattaforma apportare le correzioni licenza non valida appropriate quindi ripetere l installazione Se la licenza non valida la scrittura non viene eseguita Un timeout si verificato durante la Spegnere e riaccendere quindi riavviare il cancellazione della scheda CompactFlash sistema Se l errore persiste salvare i file di registro e contattare un tecnico dell assistenza Avviso Un errore si verificato durante la Spegnere e riaccendere quindi riavviare il cancellazione della scheda CompactFlash sistema Se l errore persiste salvare i file di registro e contattare un tecnico dell assistenza Informativo Gli eventi relativi allo stato della scheda CompactFlash vengono generati dalla funzione auto write through in caso di modifica ambientale Se si verificata una condizione di auto write through trigger la cache di write back viene disattivata Informativo Un nuovo contenitore RAID stato ril
85. controller La modalit write through viene attivata in caso di guasto del controller l impostazione predefinita Disabilitato e Alimentazione cache La modalit write through viene attivata se l alimentazione di riserva della cache non completa o presenta errori L impostazione predefinita Abilitato e Compact Flash La modalit write through viene attivata se la memoria CompactFlash non viene rilevata nel POST presenta un errore durante il POST o durante il funzionamento del controller l impostazione predefinita Abilitato HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 65 e Guasto dell alimentazione elettrica La modalit write through viene attivata in caso di guasto di una fonte di alimentazione L impostazione predefinita Disabilitato e Guasto delle ventole La modalit write through viene attivata in caso di guasto di una ventola di raffreddamento L impostazione predefinita Disabilitato e Guasto temperatura eccessiva Impone lo spegnimento di un controller se la temperatura supera i limiti soglia stabiliti per il sistema L impostazione predefinita Disabilitata 3 Nella sezione Comportamenti cache auto write through selezionare o deselezionare le opzioni rispettivamente per attivarle o disattivarle e inverti se condizione trigger annullata La modalit write back viene ripristinata una volta annullata la condizione di trigger L impostazione predefinita Abilitato Notifica altro c
86. cui avviare l esecuzione della pianificazione e La data deve essere nel formato aaaa mm gg L ora deve essere nel formato hh mm e deve essere seguita da AM PM o 24H orologio con 24 ore Ad esempio 13 00 24H equivale a 1 00 PM Frequenza Specificare la frequenza di esecuzione dell attivit e Vincolo ora Specificare un intervallo di tempo all interno del quale eseguire l attivit e Vincolo data Specificare i giorni in cui l attivit deve essere eseguita e Fine pianificazione Specificare quando l esecuzione dell attivit deve terminare 4 Fare clic su Reimposta snapshot Se l attivit riesce la pianificazione viene salvata e pu essere visualizzata nel pannello della panoramica dello snapshot o del sistema 5 Ricordarsi di smontare lo snapshot prima dell esecuzione dell attivit pianificata 48 Provisioning del sistema Copia di un volume Con la licenza appropriata possibile copiare un volume o uno snapshot in un nuovo volume standard Il volume di destinazione deve trovarsi in un disco virtuale di propriet dello stesso controller del volume di origine Se il volume di origine uno snapshot possibile scegliere se includerne i dati modificati dati scritti nello snapshot dal momento della creazione Il volume risultante completamente indipendente dal volume di origine Copia di un volume da un volume master Snapshot Trasferimento Nuovo volume transitorio di dati a A an _ p l
87. di codice corsivo RIE Variabili della riga di comando Testo a spaziatura fissa Utilizzato per evidenziare nomi di file e directory output del sistema grassetto codice e testo digitato alla riga di comando HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 13 A ATTENZIONE Indica che la mancata osservanza delle indicazioni fornite potrebbe danneggiare l apparecchiatura o i dati 5444 LY IMPORTANTE Fornisce spiegazioni o istruzioni specifiche E NOTA Fornisce informazioni aggiuntive X SUGGERIMENTO Fornisce suggerimenti utili Assistenza tecnica HP Nel sito Web HP sono disponibili i recapiti telefonici per il supporto tecnico HP in tutto il mondo http www hp com support Prima di chiamare reperire le seguenti informazioni e Numero di registrazione dell assistenza tecnica se applicabile e Numeri di serie dei prodotti e Nomi e numeri dei modelli dei prodotti e Messaggi di errore riscontrati e Tipo e livello di revisione del sistema operativo e Domande specifiche dettagliate Conformemente alla politica di miglioramento della qualit possibile che le telefonate vengano monitorate o registrate Garanzie dei prodotti Per ulteriori informazioni sulle garanzie dei prodotti HP StorageWorks visitare il sito Web all indirizzo http www hp com go storagewarrant Servizio di abbonamento HP consiglia ai clienti di effettuare la registrazione online tramite il s
88. dirizzo IP gateway 10 0 0 1 A ATTENZIONE La modifica delle impostazioni IP potrebbe impedire agli host di gestione l accesso al sistema di archiviazione 62 Configurazione del sistema Per impostare l uso di DHCP per il recupero dei valori IP per le porte di rete 1 2 3 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Impostazioni di sistema gt Interfacce di rete Impostare Origine indirizzo IP su dhcp Fare clic su Applica Se i controller riescono a recuperare i valori IP dal server DHCP questi vengono visualizzati 4 Annotare i nuovi indirizzi 5 Disconnettersi e riaccedere a SMU con i nuovi indirizzi IP Per impostare i valori IP statici per le porte di rete 1 2 gt usw 7 Determinare i valori di indirizzo IP maschera di sottorete e gateway necessari per ogni controller Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Impostazioni di sistema gt Interfacce di rete Impostare Origine indirizzo IP su manuale Specificare le opzioni per ciascun controller Impostare un indirizzo IP univoco per ogni porta di rete Annotare i valori IP assegnati Fare clic su Applica Disconnettersi e riaccedere a SMU con i nuovi indirizzi IP Impostazione delle informazioni di sistema Per impostare le informazioni di sistema
89. e comunicazioni 16 informazioni 15 Snap pool informazioni 22 propriet 35 Snapshot creazione 46 creazione per pi volumi 46 eliminazione 47 informazioni 22 propriet 36 reimpostazione sui dati attuali nel volume master 47 visualizzazione di informazioni su 36 SNMP Comportamento FA MIB 2 2 75 comportamento MIB Il 75 configurazione della notifica degli eventi 83 configurazione trap 83 dettagli esterni di connUnitRevsTable 81 dettagli esterni di connUnitSensorTable 82 dettagli esterni per connUnitPortTable 83 Differenze tra FA MIB 2 2 e 4 0 85 gestione 83 informazioni generali 75 MIB trap enterprise 83 oggetti FA MIB 2 2 descrizioni e valori 76 trap enterprise 75 Stato del sistema utilizzo del pannello 16 Storage Management Utility Vedere SMU Subscriber s Choice HP 14 I Tabelle ordinamento 16 Temperatura configurazione spegnimento controller se elevata 65 Tempo universale UT 27 U Unita di riserva informazioni 18 Vedere anche Unit di riserva dedicata Unit di riserva dinamica e Unit di riserva globale Unit di riserva dedicata 18 Unit di riserva dedicate aggiunta e rimozione 67 Unit di riserva dinamica 18 Unit di riserva dinamiche configurazione 64 Unit di riserva globale 18 Unit di riserva globali aggiunta e rimozione 43 Utenti aggiunta 60 informazioni sugli account utente 16 modifica 60 modifica delle password predefinite con Configurazione guidata 55 numero massimo di accessi 15 rimo
90. e destro del mouse su un volume e selezionare Provisioning gt Mappature esplicite Nel pannello principale vengono mostrate le seguenti informazioni sulle mappature del volume Tipo Esplicito o Predefinito Le impostazioni per una mappatura esplicita hanno la priorit sulla mappatura predefinita ID dell host WWPN Nome Il nome dell host Porte Le porte host del controller attraverso cui l host mappato al volume LUN L identificatore di volume presentato all host Accesso Il tipo di accesso al volume in scrittura e lettura in sola lettura nessun accesso mascherato o non mappato Per creare una mappatura esplicita 1 U AOUN Nella tabella Associazioni del volume selezionare la mappatura predefinita da modificare Vengono visualizzate le opzioni di mappatura Selezionare Associazione Impostare il LUN e selezionare il tipo di accesso e le porte Fare clic su Applica Un messaggio specifica se la modifica riuscita o meno Fare clic su OK La mappatura diventa esplicita e adotta le nuove impostazioni HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 45 Per modificare una mappatura esplicita 1 Nella tabella Associazioni del volume selezionare la mappatura esplicita da modificare Vengono visualizzate le opzioni di mappatura 2 Impostare il LUN e selezionare il tipo di accesso e le porte 3 Fare clic su Applica Un messaggio specifica se la modifica riuscita o meno 4 Fare clic su OK
91. e i dati del registro di sistema Per farlo necessario accedere all interfaccia FTP del sistema ed eseguire il comando get logs Con entrambi i controller online e indipendentemente dalla modalit operativa get logs consente di scaricare in un unico file i dati che seguono Impostazioni di configurazione utente di entrambi i controller Registri di eventi di entrambi i controller Registri di debug SC di entrambi i controller Arresti anomali SC di entrambi i controller Traccia MC CAPI dal controller di destinazione Registro di debug MC dal controller di destinazione Ambiente del controller compresi i dati sui dischi i contenitori le schede host collegati e cos via Si consiglia di utilizzare un client FTP basato su riga di comando Un client FTP basato su GUI potrebbe non funzionare Download di registri su file l In SMU preparare l uso di FTP a Determinare gli indirizzi delle porte di rete dei controller di sistema b Verificare l attivazione del servizio FTP c Verificare che l utente di accesso disponga dell autorizzazione all uso dell interfaccia FTP Aprire il prompt dei comandi Windows o una finestra terminale UNIX e accedere alla directory di destinazione del file di registro Digitare ftp indirizzo rete controller Ad esempio ftp 10 1 0 9 Accedere come utente FTP Immettere get logs nomefile txt dove nomefile deve corrispondere a aaaammgg_ftp_nome sistema_ID controller Ad esempio
92. e l attivazione dei servizi CLI e FTP nel sistema c Verificare che l utente di accesso disponga dell autorizzazione all uso delle interfacce CLI e FTP Interrompere tutte le operazioni di I O del sistema di archiviazione HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 111 Aggiornamento del firmware del disco 1 2 ow Nou 00 9 Aprire il prompt dei comandi Windows o una finestra terminale UNIX e accedere alla directory contenente il file del firmware da caricare Immettere ftp indirizzo rete controller Ad esempio ftp 10 1 0 9 E NOTA In caso di aggiornamento di un disco che appartiene a un disco virtuale eseguire l aggiornamento a partire dal controller proprietario del disco virtuale Un disco che non appartiene ad alcun disco virtuale stato AVAIL pu essere aggiornato da uno qualunque dei controller Accedere come utente FTP Digitare put file firmware disk ID contenitore numero slot Ad esempio put 90 00000178 bin disk 1 11 Il caricamento del nuovo firmware richiede in genere diversi minuti messaggi di avanzamento del processo vengono visualizzati nell interfaccia FTP Aspettare la conferma del completo caricamento del codice passed superato Ad esempio ftpdProcessStor DIM UpdateDevice drive at enclosure 1 slot 11 passed A AVVERTENZA Non spegnere e riaccendere n riavviare durante l aggiornamento del firmware onde evitare la perdita di funzioni per l u
93. e l attivazione del servizio FTP c Verificare che l utente di accesso disponga dell autorizzazione all uso dell interfaccia FTP 3 Aprire il prompt dei comandi Windows o una finestra terminale UNIX e accedere alla directory contenente il file del firmware da caricare 4 Immettere ftp indirizzo rete controller Ad esempio ftp 10 1 0 9 5 Accedere come utente FTP 6 Immettere put file firmware flash Ad esempio put mercurysw M100P01 01 bin flash Ci vogliono circa 10 minuti per il caricamento del firmware e per completare il riavvio automatico messaggi di avanzamento del processo vengono visualizzati nell interfaccia FTP Aspettare la conferma del completo caricamento del firmware Se l opzione Partner Firmware Update PFU abilitata attendere altri 20 minuti per l aggiornamento del controller partner Nella fase PFU non vengono visualizzati altri messaggi nell interfaccia FTP AVVERTENZA Non spegnere e riaccendere n riavviare durante l aggiornamento del firmware onde evitare la perdita di funzioni per l unit E NOTA Se si tenta di caricare una versione del firmware incompatibile viene visualizzato il seguente messaggio Code Load Fail Bad format image quindi dopo alcuni secondi riappare il prompt FTP Il codice non viene caricato Aggiornamento del firmware del modulo di espansione Il contenitore di un unit pu disporre di uno o due moduli di espansione E possibile aggiornare il firmware in
94. e selezionare ciascun volume di cui si desidera creare uno snapshot Per selezionare tutti i volumi o annullarne la selezione selezionare o deselezionare la casella di controllo nella riga dell intestazione 3 Fare clic su Crea snapshot Se l operazione riesce gli snapshot compaiono nel pannello Visualizzazione configurazione Creazione di uno snapshot E possibile creare uno snapshot ora o pianificarne la creazione amp NOTA In occasione della prima creazione di un volume standard quest ultimo viene convertito in un volume master e viene creato uno snap pool La dimensione dello snap pool corrisponde alla dimensione maggiore tra il 20 della dimensione del volume e 1 GB Prima di creare o pianificare gli snapshot verificare che il disco virtuale disponga di spazio libero sufficiente 46 Provisioning del sistema Per creare ora uno snapshot 1 2 3 4 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un volume e selezionare Provisioning gt Crea snapshot Nel pannello principale selezionare Adesso E possibile modificare il nome predefinito dello snapshot Il nome di uno snapshot esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e non pu esistere gi nel disco virtuale Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate Fare clic su Crea snapshot Se l operazione riesce lo snapshot compare nel pannello Visualizzazione configurazione Per pianificare un at
95. el sensore sotto forma di messaggio Valore connUnitSensorName seguito dalla lettura del sensore appropriata La temperatura visualizzata in gradi Celsius e Fahrenheit ad esempio Temperatura CPU Modulo controller A 48C 118F Se le informazioni sul modulo non sono disponibili segnala Non installato o Offline connUnitSensorType Tipo di componente controllato dal sensore Consultare la sezione Dettagli esterni di connUnitSensorTable connUnitSensor Characteristic connUnitPortTable Caratteristiche controllate dal sensore Consultare la sezione Dettagli esterni di connUnitSensorTable Include i seguenti oggetti secondo quanto indicato dalla specifica FA MIB2 2 connUnitPortUnitid connUnitid dell unit di connettivit contenente la porta Come connUnitId connUnitPortIndex Valore univoco per i singoli valori connUnit PortEntry compresi tra le connUnitNumPorts Valore univoco per ogni porta compreso tra 1 e il numero di porte connUnitPortType Tipo di porta non presente 3 o porta n 5 per la topologia point to point oppure porta l 6 connUnitPortFCClassCap Maschera di bit che specifica la capacit di classi di servizio della porta Se non applicabile restituisce tutti i bit impostati su zero Le porte Fibre Channel restituiscono 8 per la classe tre connUnitPortFCClassOp Maschera di bit che specifica le classi di servizio al momento operative Se non a
96. eliminazione di un disco virtuale ne rimuove tutti i volumi e relativi dati Per eliminare i dischi virtuali 1 Verificare che gli host non stiano accedendo ai volumi dei dischi virtuali che si desidera eliminare 2 Nel pannello Visualizzazione configurazione eseguire una delle operazioni seguenti e Fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema o su Dischi virtuali e selezionare Provisioning gt Elimina dischi virtuali e Fare clic con il pulsante destro del mouse su un disco virtuale e selezionare Provisioning gt Elimina disco virtuale 3 Nel pannello principale selezionare i dischi virtuali da eliminare Per selezionare tutti i dischi virtuali o annullarne la selezione selezionare o deselezionare la casella di controllo nella riga dell intestazione 4 Fare clic su Elimina dischi virtuali Viene visualizzata una finestra di dialogo di conferma 5 Fare clic su Elimina per continuare oppure su Annulla Se si scelto Elimina viene visualizzata la finestra di dialogo di elaborazione Mentre i dischi virtuali vengono eliminati vengono rimossi dalla tabella e dal pannello Visualizzazione configurazione Al termine dell elaborazione viene visualizzata la finestra che conferma la riuscita dell operazione 6 Fare clic su OK Espansione di un disco virtuale possibile espandere la capacit di un disco virtuale aggiungendovi dischi Le operazioni I O con gli host possono continuare mentre in corso l espansione E qui
97. ementi nella mappa SAS il numero di espansori rilevati il numero di livelli di espansione sul lato nativo controller locale e sul lato partner controller partner nonch il numero di PHY del dispositivo Questo evento viene registrato come informativo ogni volta che il numero di espansori SAS cambia Esso viene invece registrato come avviso se non viene rilevato alcun elemento nella mappa SAS Azione consigliata Se l evento un avviso accertarsi che la mappa SAS sia attiva e che tutti i dischi previsti siano rilevati Se la mappa SAS non attiva o non vengono rilevati i dischi previsti ripetere l analisi Se tale operazione non risolve il problema spegnere e riavviare entrambi i controller Informativo Tutti i volumi master sono stati eliminati Informativo Un volume standard stato convertito in un volume master o viceversa Informativo Informativo La creazione dello snapshots completa Viene specificato il numero di snapshot Per un batch precedentemente creato di snapshot stato eseguito il commit il batch pronto per l uso Viene specificato il numero di snapshot Informativo L eliminazione di un batch di snapshot completa Critico Si verificato un problema a un supercondensatore del controller Un tecnico dell assistenza deve sostituire il pacchetto supercondensatore nel controller che ha segnalato l evento Avviso Il pacchetto supercondensatore
98. enco delle associazioni presente sul server DHCP Ogni controller dispone per impostazione predefinita delle impostazioni IP riportate di seguito e L indirizzo IP 10 0 0 2 per il controller A e 10 0 0 3 per il controller B e La maschera di sottorete IP 255 255 255 0 e l indirizzo IP gateway 10 0 0 1 A ATTENZIONE La modifica delle impostazioni IP potrebbe impedire agli host di gestione l accesso al sistema di archiviazione Per impostare l uso di DHCP per il recupero dei valori IP per le porte di rete 1 Impostare l origine dell indirizzo IP su dhcp 2 Fare clic su Avanti per continuare HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 55 Per impostare i valori IP statici per le porte di rete 1 Determinare i valori di indirizzo IP maschera di sottorete e gateway necessari per ogni controller 2 Impostare l origine dell indirizzo IP su manuale 3 Specificare i valori per ciascun controller Impostare un indirizzo IP univoco per ogni porta di rete 4 Fare clic su Avanti per continuare Attivazione delle interfacce di gestione Per limitare le modalit di accesso al sistema di archiviazione da parte di utenti e applicazioni di gestione basate su host possibile attivare o meno i servizi di interfaccia di gestione Le interfacce di gestione di rete operano fuori banda e non presentano alcun impatto sulle operazioni I O dell host per il sistema Le opzioni di rete sono le seguenti Interfaccia
99. enti di avviso che indicano un problema a un modulo di espansione sostituire il modulo di espansione Di avviso o informativo Il controller ha rilevato un errore durante la comunicazione con il dispositivo SCSI specificato L errore stato rilevato dal controller non dal disco Questo evento viene registrato come avviso per gli errori di parit e come informativo per gli altri errori Per gli eventi di avviso che indicano un problema a un disco sostituire il disco Per gli eventi di avviso che indicano un problema a un modulo di espansione sostituire il modulo di espansione Informativo Un canale del disco stato ripristinato da un altro inizializzatore o da un altra destinazione Critico Un errore grave che potrebbe indicare un problema hardware si verificato durante la comunicazione sul canale del disco specificato Il controller tenter un operazione di recupero 90 Riferimento per i codici degli eventi Se l operazione di recupero del controller ha esito positivo non richiesta alcuna azione Visualizzare gli altri eventi registrati per determinare eventuali altre azioni da eseguire Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di evento Informativo Descrizione Si verificato un errore in un disco di riserva Azione consigliata Sostituire il disco guasto Critico Un errore ECC non risolvibile si verificato
100. estinazione deve essere di propriet dello stesso controller del volume di origine e Il disco virtuale di destinazione deve disporre almeno di tanto spazio libero quanto quello allocato al volume originale Il nuovo volume verr creato utilizzando tale spazio libero per la copia del volume Non necessario che il disco virtuale di destinazione abbia gli stessi attributi ad esempio il tipo di disco e il livello RAID del volume da copiare e Una volta completata la copia il nuovo volume non avr pi alcun legame con l originale e La funzionalit Copia del volume crea una copia da uno snapshot del volume di origine pertanto lo snap pool del volume di origine deve disporre di spazio sufficiente per memorizzare i dati dello snapshot durante l esecuzione della copia Informazioni sui provider hardware VDS e VSS VDS Virtual Disk Service servizio dischi virtuali consente alle applicazioni host di gestire i dischi virtuali e i volumi VSS Volume Shadow Copy Service servizio di copia replicata del volume consente alle applicazioni host di gestire gli snapshot Per ulteriori informazioni consultare la documentazione sui provider hardware VDS e VSS fornita con il prodotto in uso 24 Utilizzo di Storage Management Utility SMU Informazioni sui livelli RAID controller RAID consentono di configurare e gestire i dischi virtuali la cui capacit di archiviazione pu essere ripartita tra pi dischi Ci si ottiene tramite il firmwa
101. evamento SCSI restituiti per volumi considerati inaccessibili perch inesistenti o nascosti dalla mappatura dei volumi condizione non applicabile ai volumi dei dischi virtuali offline Utilizzare il valore predefinito a meno che non sia diversamente richiesto dal tecnico dell assistenza per risolvere il problema del driver host Per modificare la risposta per LUN mancante 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Cache 2 Impostare Risposta LUN mancante su una delle seguenti opzioni e Non pronto Risponde indicando la presenza di un LUN non ancora pronto in corrispondenza dello spazio vuoto dati di rilevamento restituiti includono una Sense Key di 2h e un ASC ASCQ di 04 03 Questa l impostazione predefinita e Richiesta non valida Risponde indicando tanto la presenza del LUN quanto l invalidit della richiesta dati di rilevamento restituiti includono una Sense Key di 5h e un ASC ASCQ di 25 00 3 Fare clic su Applica Controllo dell accesso host all impostazione di sistema della cache write back possibile impedire agli host di utilizzare i comandi scsi MODE SELECT per modificare le impostazioni di sistema della cache write back In alcuni sistemi operativi la cache di scrittura viene disattivata Se il controllo host della cache write back disattivato l host non sar in grado di modificare l imposta
102. evato Ci accade quando un unit FRU di un controller viene spostata da un contenitore a un altro e il contenitore rileva che il WWN della scheda di collegamento interna diverso dal WWN riportato nella memoria flash locale Avviso Non vi spazio sufficiente per espandere Aggiungere ulteriore spazio di archiviazione lo snap pool specificato e ripetere l operazione Informativo Un dispositivo di destinazione di tipo Verificare il dispositivo di destinazione canale del disco esistente non sta indicato ricercando eventuali hardware o rispondendo ai comandi di individuazione cavi con problemi quindi avviare la SCSI ripetizione dell analisi Avviso La batteria a bottone non presente non La batteria a bottone si trova sul modulo installata correttamente oppure controller Un tecnico dell assistenza deve esaurita La batteria rappresenta una fonte sostituire o reinstallare la batteria di alimentazione di riserva per l orologio in tempo reale data ora In caso di guasto all alimentazione la data e l ora vengono ripristinate sul 1 gennaio 1970 00 00 00 HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 101 Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di Descrizione Azione consigliata evento Avviso Il FRU ID SEEPROM per l unit sostituibile Un tecnico dell assistenza pu FRU specificata non pu essere letto riprogrammare i da
103. gistro di debug per determinare il ridondante il controller verr riavviato problema automaticamente In una configurazione attivo attivo il controller ancora in funzione bloccher il controller in cui si verificato l errore critico Informativo Un volume stato eliminato Informativo Le statistiche per il disco virtuale specificato sono state ripristinate Informativo La propriet del disco virtuale specificato stata assegnata all altro controller Informativo Il collegamento per la porta host specificata attivo Informativo Il collegamento per la porta host specificata inattivo si verifica dopo ogni evento LIP HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 93 Tipo di evento Informativo Descrizione Il collegamento per la porta del canale disco specificata attivo Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Azione consigliata Informativo Critico Il collegamento per la porta del canale disco specificata inattivo Dopo un ripristino il controller partner stato bloccato durante il mirroring dei dati write back sul controller corrente Il controller corrente si riavviato per evitare di perdere i dati nella cache del controller partner tuttavia se l altro controller non si riavvia correttamente i dati andranno persi Per determinare se i dati potrebbero essere andati persi verificare se
104. he di un volume LL 69 5 Usodelevtiliy Gi Sisto oscar SLI 71 Reimpeastazione d porte host oce eses ceived eeecdodibiddedeeeehaMeiedieet ie 71 Per reimpostare una porta host variare ea aa ipa ped 71 Ripetizione dell analisi dei canali disco ssp rase laici aerea da 71 Per ripetere l analisi dei canali disco LL 71 Ripristino delle impostazioni predefinite del sistema LL 71 Per ripristinare le impostazioni predefinite del sistema LL 72 Cancellazione dei meladalidelialisno 1sc sipario ehe lla api 72 Per cancellare i metadati dai dischi rimanenti LL 72 Verifica di un disco virtuale siii ERRE MEA RA ITA MAI I 72 Per verificare un disco virtuale 05 5 nnana nana 72 Per interrompere la verifica del disco virtuale 0 eee ae eens 73 Scrubbing di un disco virtuale rta ir ERA 73 Per eseguire lo scrubbing di un disco virtuale LL 73 Per interrompere lo scrubbing di un disco virtuale LL 73 Rimozione di un disco virtuale dalla quarantena LL 73 Per rimuovere un disco virtuale dalla quarantena LL 74 ARI GR 2055000 k arte eetah saldi ti daria iaia bha 75 Comportamento MIB II standard prelati 75 rap enterprises eao ici ai oe a E a a 75 Comportamento SNMP di FA MIB 2 2 n on naana 75 Dettagli esterni per alcuni oggetti FA MIB 2 2 81 Dettagli esterni di connUnitRevsTable LL 81 Dettagli esterni di connUnitSensorTable LL 82 Dettagli esterni per connUnitPortTable LL 83 Configurazione della
105. host all impostazione della cache write back 65 Modifica di trigger e comportamenti della cache auto writethrough LL 65 Per modificare i trigger e i comportamenti della cache auto write through 65 Configurazione dell aggiornamento del firmware partner 66 Per modificare l impostazione di aggiornamento del firmware partner 66 Configurazione delle utility di sistema assi lil ia ara o bed 66 Configurazione dello scrubbing in background 66 Per modificare l impostazione di scrubbing in background LL 67 Configurazione della priorit delle utility 67 Per modificare la priorit delle utility sa n nananana 67 Configurazione di un disco virtuale a fibre pri ERARIALI Ian 67 Gestione di unit di riserva dedicate iis sisi b0 050040 bree beaded LOR ei 67 Per modificare le unit di riserva di un disco virtuale LL 67 Modifica del nome di un disco virtuale i irritare ea i 68 Per modificare il nome di un disco virtuale 68 Modifica del proprietario di un disco virtuale 2 1 eet tte eee 68 Per modificare il proprietario di un disco virtuale LL 68 Configurazione di un volume adria ella a 68 Modifica del nome o del valore OpenVMS UID di un volume LL 68 Per modificare il nome di un volume siii i i RE ORES 68 Per modificare il valore OpenVMS UID di un volume LL 68 Modifica delle impostazioni della cache di un volume LL 69 Per modificare le impostazioni della cac
106. hot Fare clic su Rollback del volume Il rollback inizia Ora possibile rimontare il volume Il pannello mostra lo stato di avanzamento del rollback Al termine del rollback possibile rimontare lo snapshot se era stato smontato a di un host Per aggiungere un host 1 2 3 4 Determinare il WWPN dell host Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema oppure su Host e selezionare Provisioning gt Aggiungi host Nel pannello principale impostare le opzioni che seguono ID Host WWN IGN Immettere il WWPN dell host Nome host possibile modificare il nome predefinito scegliendone uno che faciliti l identificazione dell host ad esempio ServerPosta_P1 Il nome dell host esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e deve essere univoco nel sistema Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate e Profilo Selezionare l opzione appropriata che specifica se l host consente l uso di LUN O per le mappature Standard LUN O pu essere assegnato a una mappatura Questa l impostazione predefinita e OpenVMS LUN O non pu essere assegnato a una mappatura e HP UX LUN O pu essere assegnato a una mappatura e l host utilizza l opzione Indirizzamento spazio flat Fare clic su Aggiungi host Se l operazione riesce il nuovo host compare nel pannello Visualizzazione configurazione Rimozione degli host Per rimuovere gli host
107. i dischi di un disco virtuale ridondante RAID 1 3 5 6 10 o 50 si guastano e sono disponibili unit di riserva appropriatamente dimensionate il sistema di archiviazione utilizza automaticamente le unit di riserva per ricostruire il disco virtuale La ricostruzione del disco virtuale non richiede l interruzione delle operazioni I O pertanto possibile continuare a utilizzare il disco virtuale mentre in esecuzione la utility Ricostruisci Un unit di riserva appropriatamente dimensionata ha una capacit uguale o superiore a quella del disco pi piccolo del disco virtuale Se non disponibile alcuna unit di riserva appropriatamente dimensionata la ricostruzione non si avvia automaticamente Per avviare manualmente la ricostruzione sostituire ogni disco guasto e quindi eseguire una delle operazioni seguenti e Aggiungere ogni nuovo disco come unit di riserva dedicata o globale Rammentarsi che un unit di riserva globale potrebbe essere presa in carico da un disco virtuale critico diverso da quello desiderato e Abilitare l opzione Capacit unit di riserva dinamica per utilizzare i nuovi dischi senza designarli come unit di riserva La ricostruzione di un disco virtuale RAID 6 per portarlo a uno stato a tolleranza di errore richiede la disponibilit di due unit di riserva appropriatamente dimensionate e Se due dischi si guastano ed disponibile solo un unit di riserva appropriatamente dimensionata un evento indi
108. i che possibile assegnare e che sono stati assegnati Mentre si selezionano i dischi nella tabella viene visualizzata la quantit di spazio di archiviazione del disco virtuale Per la descrizione dei codici cromatici per lo spazio di archiviazione vedere Informazioni sui codici cromatici per lo spazio di archiviazione Nella tabella Visualizzazione anteriore contenitore vengono mostrati tutti i dischi di tutti i contenitori Nella scheda Grafica vengono mostrate graficamente le informazioni sui dischi nella scheda Tabulare tali informazioni sono visualizzate sotto forma di tabella dischi selezionati sono evidenziati e colorati in modo da corrispondere alle righe della tabella Insiemi selezione dischi A seconda del tipo di disco selezionato per primo SAS o SATA diventano selezionabili solo i dischi disponibili di tale tipo non possibile mescolare dischi SAS e SATA in un disco virtuale Per selezionare i dischi e le unit di riserva 1 Selezionare i dischi per popolare la riga di ciascun disco virtuale Dopo avere selezionato un numero sufficiente di dischi nel campo Completo della tabella viene visualizzato un segno di spunta 2 In alternativa possibile selezionare fino a quattro unit di riserva dedicate per il disco virtuale 3 Fare clic su Avanti per continuare Definizione dei volumi Un volume una suddivisione logica di un disco virtuale e pu essere associato alle porte host del controller per consentirne l acce
109. i metadati dei dischi Se una parte sufficiente dei dischi utilizzati da un volume viene spostata in un contenitore diverso il disco virtuale del volume pu essere ricostruito e i dati della mappatura possono essere conservati Informazioni sulle opzioni della cache di volume E possibile impostare opzioni che ottimizzino le operazioni di lettura e scrittura eseguite per ciascun volume Utilizzo della cache write back o write through A ATTENZIONE Disabilitare la cache write back solo se si perfettamente a conoscenza del modo in cui il sistema operativo host l applicazione e la scheda spostano i dati L uso errato potrebbe compromettere le prestazioni del sistema possibile modificare l impostazione della cache write back di un volume La cache write back una strategia di scrittura della cache in cui il controller riceve i dati da scrivere sui dischi li memorizza nel buffer di memoria e invia immediatamente al sistema operativo host un segnale di avvenuto completamento dell operazione di scrittura senza attendere che i dati vengano effettivamente scritti sul disco La cache write back esegue il mirroring di tutti i dati dalla cache di un modulo di controller all altro La cache write back migliora le prestazioni delle operazioni di scrittura e la velocit effettiva del controller Quando la cache write back disabilitata la cache write through diventa la strategia di scrittura della cache Con la cache write through il cont
110. iale che richiede una latenza estremamente bassa possibile utilizzare la modalit Supersequenziale Questa modalit offre pi spazio per i dati della lettura anticipata read ahead consentendo al controller di eliminare il contenuto della cache a cui l host ha eseguito l accesso HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 21 Informazioni sulla funzionalit snapshot 22 Lo snapshot una funzionalit con licenza che offre la protezione dei dati consentendo di creare e salvare snapshot di un volume Ogni snapshot conserva lo stato dei dati del volume di origine esistente al momento in cui lo snapshot viene creato Gli snapshot possono essere creati manualmente o mediante l utilit di pianificazione delle attivit Quando viene creato il primo snapshot di un volume standard il sistema converte automaticamente il volume in un volume master e riserva spazio aggiuntivo per i dati dello snapshot Questo spazio riservato detto snap pool conserva i puntatori ai dati del volume di origine Ogni volume master dotato di un proprio snap pool Il sistema tratta uno snapshot alla stregua di qualsiasi altro volume Lo snapshot pu essere mappato agli host con accesso in sola lettura in lettura e scrittura o con nessun accesso a seconda dello scopo dello snapshot Anche gli eventuali dati univoci aggiuntivi scritti su uno snapshot vengono memorizzati nello snap pool Nella figura seguente viene mostrato come lo stato dei d
111. ica Se l operazione riesce il nuovo volume compare nel pannello Visualizzazione configurazione Eliminazione di volumi A ATTENZIONE L eliminazione di un volume ne rimuove le mappature e i dati Per eliminare i volumi 44 1 Verificare che gli host non stiano accedendo ai volumi che si desidera eliminare 2 Nel pannello Visualizzazione configurazione eseguire una delle operazioni seguenti e Fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema o su Dischi virtuali o su un disco virtuale e selezionare Provisioning gt Elimina volumi e Fare clic con il pulsante destro del mouse su un volume e selezionare Provisioning gt Elimina volume 3 Nel pannello principale selezionare i volumi da eliminare Per selezionare tutti i volumi o annullarne la selezione selezionare o deselezionare la casella di controllo nella riga dell intestazione 4 Fare clic su Elimina volumi 5 Fare clic su Elimina per continuare oppure su Annulla Se si scelto Elimina viene visualizzata la finestra di dialogo di elaborazione Mentre i volumi vengono eliminati vengono rimossi dalla tabella e dal pannello Visualizzazione configurazione Al termine dell elaborazione viene visualizzata la finestra che conferma la riuscita dell operazione 6 Fare clic su OK Provisioning del sistema Modifica della mappatura predefinita di un volume A ATTENZIONE Le modifiche alla mappatura di un volume hanno effetto immediato Apportare modifiche che limita
112. ichiedere ore o giorni a seconda del livello RAID della dimensione e della velocit del disco virtuale della priorit della utility e degli altri processi in esecuzione nel sistema di archiviazione E possibile arrestare la ricostruzione solo eliminando il disco virtuale 28 Utilizzo di Storage Management Utility SMU Prima configurazione e provisioning La prima configurazione e il primo provisioning di un nuovo sistema vengono effettuati nell ambito del processo di installazione descritto nella guida dell utente per il prodotto in uso L utilizzo delle procedure guidate descritte in tale guida nonch le informazioni sull esecuzione di ulteriori attivit di monitoraggio e gestione sono descritti in questa guida di riferimento HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 29 30 Utilizzo di Storage Management Utility SMU 2 Visualizzazione dello stato del sistema Visualizzazione delle informazioni sul sistema Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema e selezionare Visualizza gt Panoramica Nella tabella Panoramica sistema viene mostrato quanto segue e Lo stato complessivo del sistema OK Il sistema sta funzionando normalmente AY Passato a un livello pi basso Guasto Sconosciuto Almeno un componente passato a un livello pi basso o presenta un guasto e Lo spazio totale di archiviazione del sistema e Lo stato complessivo la qua
113. ificato cinese tradizionale coreano francese giapponese inglese italiano olandese spagnolo e tedesco 4 Fare clic su Modifica utente Rimozione di utenti Per rimuovere un utente 1 w 5 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Utenti gt Rimuovi utente Nel pannello principale selezionare l utente da rimuovere Non possibile rimuovere l utente gestione Fare clic su Rimuovi utente Viene visualizzata una finestra di dialogo di conferma Fare clic su Rimuoviper continuare oppure su Annulla Se si sceglie Rimuovi viene visualizzata la finestra di dialogo di elaborazione Al termine dell elaborazione l utente stato rimosso dalla tabella Fare clic su OK Configurazione delle impostazioni del sistema Modifica di data e ora del sistema E possibile immettere i valori di data e ora manualmente oppure impostare il sistema affinch utilizzi NTP come illustrato in Informazioni sulla data e sull ora di sistema Per impostare manualmente data e ora 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Impostazioni di sistema gt Data Ora Vengono visualizzate le opzioni di data e ora HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 61 2 Impostare le opzioni Ora Immettere l ora nel formato hh mm ss e Mese
114. ilit server di gruppi di lavoro Database molto grandi server Web video su richiesta Ambienti di importanza cruciale che richiedono un elevata disponibilit e utilizzano grandi carichi di lavoro sequenziali Tabella 5 Confronto tra i livelli RAID Min dischi Livello Descrizione RAID Svantaggi Mappatura non RAID senza stripe a un unico disco Capacit di utilizzare un unico disco per archiviare dati aggiuntivi Nessuna protezione prestazioni ridotte senza stripe Stripe dei dati senza ridondanza Altissime prestazioni Nessuna protezione dei dati se un disco si guasta tutti i dati vanno persi Mirroring dei dischi Prestazioni molto elevate e protezione dei dati penalit minima per le prestazioni in scrittura Costi generali elevati per la ridondanza a causa della duplicazione di tutti i dati necessaria una capacit di archiviazione doppia Stripe dei dati a livello di blocco con disco di parit dedicato Prestazioni eccellenti per grandi richieste di dati sequenziali lettura rapida Non adatto per applicazioni di rete orientate alle transazioni il disco di parit unico non supporta pi richieste simultanee di scrittura HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 25 Descrizione Stripe dei dati a livello di blocco con parit distribuita Tabella 5 Confronto tra i livelli RAID continua Vantaggi Migliore rapp
115. ine Diagnostica per consentire l accesso a tutte le funzioni NOTA Questa release non dispone di funzioni che richiedono l accesso di tipo Avanzato o Diagnostica l utente ha accesso a tutte le funzioni Accesso a WBI Consente l accesso all interfaccia di gestione basata sul Web Accesso a CLI Consente l accesso all interfaccia di gestione della riga di comando Access o FTP Consente l accesso all interfaccia FTP per il download di registri e l installazione degli aggiornamenti del firmware Base preferita Selezionare Base 2 per mostrare le dimensioni come potenze di 2 binario utilizzando 1024 come divisore o Base 10 per mostrare le dimensioni come potenze di 10 decimale utilizzando 1000 come divisore Precisione preferita Numero di posizioni decimali da utilizzare per le dimensioni Unit preferita Selezionare Auto perch sia il sistema a determinare l unit adatta per la dimensione oppure selezionare l unit da utilizzare per tutte le dimensioni Preferenza per la temperatura Specificare l uso della scala Celsius o Fahrenheit come unit di misura della temperatura Disconnessione automatica Selezionare la durata massima di una sessione inattiva prima che l utente venga disconnesso automaticamente 5 15 o 30 minuti oppure mai Il valore predefinito 30 minuti Locale Indica la lingua di visualizzazione preferita dall utente che sostituisce quella predefinita del sistema Le lingue installate includono cinese sempl
116. ione della prima copia di un volume standard quest ultimo viene convertito in un volume master e viene creato uno snap pool La dimensione dello snap pool corrisponde alla dimensione maggiore tra il 20 della dimensione del volume e 1 GB Prima di creare o pianificare le copie verificare che il disco virtuale disponga di spazio libero sufficiente HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 49 Per copiare un volume ora 1 2 3 5 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un volume e selezionare Provisioning gt Copia volume Nel pannello principale selezionare Adesso Impostare le opzioni e Nuovo nome del volume E possibile modificare il nome predefinito del volume di destinazione Il nome del volume esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e deve essere univoco nel disco virtuale Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate e Presenza nel disco virtuale E possibile modificare il disco virtuale di destinazione e Con dati modificati Se il volume di origine uno snapshot selezionare questa opzione per includere nella copia i dati modificati dello snapshot Altrimenti la copia conterr solo i dati esistenti al momento della creazione dello snapshot Fare clic su Copia volume L operazione di copia del volume viene avviata Mentre l operazione in corso il volume di destinazione non in linea e il relativo tipo indica
117. isco virtuale in fase di verifica e RSC il disco virtuale al momento sottoposto a scrubbing Dimensione Contenitore Il nome del contenitore Numero di serie Il numero di serie del disco Stato Attivo operativo o Non presente Nella scheda Grafica vengono visualizzate le posizioni dei dischi del disco virtuale nei contenitori del sistema nonch la Sicurezza e lo Stato di ciascun disco 34 Visualizzazione dello stato del sistema Propriet dei volumi Quando si seleziona il componente Volumi nell omonima tabella viene visualizzato quanto segue e Il nome il numero di serie e la dimensione del volume e nome del disco virtuale contenente il volume Propriet degli snap pool Quando si seleziona il componente Snap pool nell omonima tabella viene visualizzato quanto segue e Il nome il numero di serie la dimensione e lo spazio libero dello snap pool e La quantit di volumi master e di snapshot associati allo snap pool e Il nome del disco virtuale contenente lo snap pool Visualizzazione delle informazioni su un volume Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un volume e selezionare Visualizza gt Panoramica Nella tabella Panoramica volume viene mostrato quanto segue e La capacit e l utilizzo dello spazio del volume e La quantit di mappature per il volume e La quantit di pianificazioni di attivit per il volume Per la descrizione dei codici cromatici per lo
118. isco virtuale esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e deve essere univoco nel sistema Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate e Assegna a possibile selezionare un controller come proprietario preferito per il disco virtuale Il valore predefinito Auto assegna automaticamente il proprietario per bilanciare il carico dei dischi virtuali tra i controller HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 39 e Livello RAID Selezionare un livello RAID per il disco virtuale e Numero di dischi virtuali secondari Per un disco virtuale RAID 10 o RAID 50 possibile modificare il numero di dischi virtuali secondari che il disco virtuale dovrebbe contenere e Dimensione del blocco Per RAID 1 3 5 6 10 o 50 possibile impostare la quantit di dati contigui scritti su un membro del disco virtuale prima di passare al membro successivo del disco virtuale Il valore predefinito 64 KB 2 Fare clic su Avanti per continuare Selezione dei dischi Selezionare i dischi da includere nel disco virtuale Nella tabella Insiemi selezione dischi presente una riga per ciascun disco virtuale secondario di un disco virtuale RAID 10 o RAID 50 oppure una riga per un disco virtuale che ha un altro livello RAID Nella tabella inoltre presente la riga RISERVA nella quale possibile assegnare al disco virtuale le unit di riserva dedicate In ciascun riga il campo Dischi indica il numero di disch
119. isualizzazione preferita dall utente che sostituisce quella predefinita del sistema Le lingue installate includono cinese semplificato cinese tradizionale coreano francese giapponese inglese italiano olandese spagnolo e tedesco 3 Fare clic su Aggiungi utente Modifica di utenti Per modificare un utente 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Utenti gt Modifica utente 2 Nel pannello principale selezionare l utente da modificare 3 Impostare le opzioni Nome utente Il nome utente esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole ed univoco nel sistema Non pu includere virgole virgolette o barre rovesciate 60 Configurazione del sistema Password La password effettua la distinzione tra maiuscole e minuscole Non pu includere virgole virgolette o barre rovesciate Bench opzionale l uso delle password vivamente consigliato per garantire la protezione del sistema Livello di accesso Selezionare Controllo per consentire all utente di visualizzare le impostazioni del sistema o Gestione per consentire all utente di visualizzare e modificare le impostazioni del sistema Non possibile modificare il livello di accesso dell utente manage Tipo di utente Selezionare Standard per consentire l accesso alle funzioni standard o Avanzato per consentire l accesso a tutte le funzioni tranne quelle di diagnostica o inf
120. itico e tutte le unit di riserva globali sono troppo piccole oppure se le unit di riserva dinamiche sono abilitate tutti i dischi sono troppo piccoli L operazione trust vdisk stata completata correttamente Sostituire le unit di riserva esistenti o aggiungere unit di riserava con capacit sufficiente per sostituire il disco pi piccolo nel disco virtuale Le dimensioni del disco virtuale sono limitate dal relativo disco con la capacit inferiore Informativo Il controller ha modificato i parametri di modalit su uno o pi dischi Informativo Il controller corrente ha annullato il blocco del controller partner L altro controller verr riavviato Informativo Il controller partner sta cambiando stato spegnimento o riavvio in corso Avviso In una configurazione attivo attivo il controller corrente ha forzato il failover del controller partner per la ragione specificata Salvare i file di registro e contattare un tecnico dell assistenza Informativo parametri del disco o della porta host FC sono stati modificati Avviso La configurazione con mirroring recuperata da questo controller dal controller partner ha un CRC Cyclic Redundancy Check non valido Verr utilizzata la configurazione flash locale La configurazione con mirroring danneggiata E possibile che i dati della configurazione sui due controller siano fuori sincrono Per risolvere questo problema po
121. ito Web Subscriber s Choice http www hp com go e updates Sottoscrivendo questo servizio si riceveranno aggiornamenti e mail sulle ultime novit sui prodotti le pi recenti versioni dei driver e gli aggiornamenti della documentazione firmware Inoltre sar possibile avere accesso immediato a molte altre risorse e Dopo avere effettuato la registrazione possibile individuare rapidamente i prodotti selezionando Business support e Storage nella sezione Product Category Siti Web HP Per informazioni su altri prodotti visitare i seguenti siti Web hitp www hp com hitp www hp com go storage e htip www hp com support htip www docs hp com Feedback sulla documentazione HP sar lieta di prendere in considerazione il feedback degli utenti Per inoltrare commenti e suggerimenti in merito alla documentazione del prodotto inviare un messaggio all indirizzo storagedocs feedback hp com Tutti i messaggi inviati diventano di propriet di HP 1 Utilizzo di Storage Management Utility SMU SMU un applicazione basata sul Web per la configurazione il monitoraggio e la gestione del sistema di archiviazione Ogni modulo dei controller del sistema di archiviazione contiene un server Web a cui si accede quando si effettua l accesso a SMU In un sistema a controller doppio possibile accedere a tutte le funzioni dall uno o dall altro controller Se un controller diventa indisponibile possibile continuare
122. izzato connUnitinfo Impostabile visualizza una stringa contenente informazioni sull unit di connettivit Predefinito Info non inizializzate HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 77 Tabella 10 Oggetti FA MIB 2 2 descrizioni e valori continua connUnitControl Descrizione Non supportato Valore invalido 2 per un operazione SNMP GET e non impostabile tramite un operazione SNMP SET connUnitContact Impostabile informazioni di contatto per l unit di connettivit Predefinito Contatto non inizializzato connUnitLocation Impostabile informazioni sulla posizione per l unit di connettivit Predefinito Posizione non inizializzata connUnitEventFilter Definisce la gravit dell evento registrato dall unit di connettivit Impostabile solo da SMU Predefinito info 8 connUnitNumEvents Numero di eventi attualmente in connUnitEventTable Varia in base alle dimensioni della tabella di eventi connUnitMaxEvents connUnitEventCurrID connUnitRevsTable nitRevsUnitId Numero di eventi massimo definibile in connUnitEventTable Non supportato 400 Include i seguenti oggetti secondo quanto indicato dalla specifica FA MIB2 2 connUnitId dell unit di connettivit contenente la tabella delle revisioni Come connUnitId connUnitRevsIndex Valore univoco per i singoli valori connUnitRevsEntry compresi tra 1 e
123. kground Le utility vengono eseguite solo quando il processore dispone di cicli inattivi 3 Fare clic su Applica Configurazione di un disco virtuale Gestione di unit di riserva dedicate possibile assegnare un massimo di quattro dischi disponibili a un disco virtuale ridondante RAID 1 3 5 6 10 50 perch li utilizzi come unit di riserva L unit di riserva dev essere dello stesso tipo degli altri dischi presenti nel disco virtuale SAS o SATA formato piccolo o grande e disporre di una capacit sufficiente a sostituire il disco pi piccolo che compone il disco virtuale In caso di errore di un disco che fa parte del disco virtuale quest ultimo viene ricostruito automaticamente utilizzando l unit di riserva Un disco virtuale ridondante fatta eccezione per RAID 6 assume lo stato Critico in caso di errore di un disco Un disco virtuale RAID 6 assume lo stato Passato a un livello pi basso in caso di errore di un disco e lo stato Critico in caso di errore di due dischi Una volta scritti tutti i dati di mirroring o di parit del disco virtuale nell unit di riserva il disco virtuale torna allo stato di tolleranza agli errori Per i dischi virtuali RAID 50 in caso di stato critico di pi dischi virtuali secondari la ricostruzione e l uso delle unit di riserva assegnate seguono l ordine di numerazione dei dischi virtuali secondari Per modificare le unit di riserva di un disco virtuale 1 Nel pannello Visualizzazione
124. l accesso alle funzioni standard o Avanzato per consentire l accesso a tutte le funzioni tranne quelle di diagnostica o infine Diagnostica per consentire l accesso a tutte le funzioni NOTA Questa release non dispone di funzioni che richiedono l accesso di tipo Avanzato o Diagnostica l utente ha pertanto accesso a tutte le funzioni Accesso a WBI Consente l accesso all interfaccia di gestione basata sul Web Accesso a CLI Consente l accesso all interfaccia di gestione della riga di comando Accesso a FTP Consente l accesso all interfaccia FTP per il download di registri e l installazione degli aggiornamenti del firmware Base preferita Selezionare Base 2 per mostrare le dimensioni come potenze di 2 binario utilizzando 1024 come divisore o Base 10 per mostrare le dimensioni come potenze di 10 decimale utilizzando 1000 come divisore Precisione preferita Numero di posizioni decimali da utilizzare per le dimensioni Unit preferita Selezionare Auto perch sia il sistema a determinare l unit adatta per la dimensione oppure selezionare l unit da utilizzare per tutte le dimensioni Preferenza per la temperatura Specificare l uso della scala Celsius o Fahrenheit come unit di misura della temperatura Disconnessione automatica Selezionare la durata massima di una sessione inattiva prima che l utente venga disconnesso automaticamente 5 15 o 30 minuti oppure mai Il valore predefinito 30 minuti Locale Indica la lingua di v
125. la modalit di sincronizzazione della cache possibile regolare la gestione del comando SCSI SYNCHRONIZE CACHE operata dal sistema In genere viene utilizzata l impostazione predefinita Se tuttavia il sistema presenta dei problemi a livello di prestazioni oppure difficolt durante la scrittura nei database o in altre applicazioni rivolgersi al supporto tecnico per determinare se l opzione deve essere modificata Per modificare la modalit di sincronizzazione della cache 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Cache 2 Impostare Modalit di sincronizzazione della cache su una delle seguenti opzioni e Immediata Il funzionamento torna subito a essere corretto e il contenuto della cache non subisce modifiche Questa l impostazione predefinita e Scarica su disco Il funzionamento torna a essere corretto solo dopo che i dati di scrittura del volume specificato vengono trasferiti al disco 3 Fare clic su Applica 64 Configurazione del sistema Modifica della risposta LUN mancante In alcuni casi se un sistema operativo non trova un LUN 0 o non in grado di gestire LUN non attigui interrompe la ricerca L opzione di risposta per LUN mancante ovvia a questo tipo di situazione consentendo ai driver host di proseguire la ricerca di LUN fino a individuarne uno a cui accedere L opzione regola i dati di ril
126. la procedura guidata Avviare la procedura guidata Modificare le password per gli utenti predefiniti gestione e controllo Configurare le porte di rete del sistema Abilitare o disabilitare le interfacce di gestione del sistema Immettere le informazioni di identificazione del sistema Configurare la notifica degli eventi Configurare le porte host del sistema SOON AU BwWN Confermare le modifiche e completare la procedura guidata Modifica delle password predefinite Il sistema presenta gli utenti predefiniti gestione e controllo Per proteggere il sistema di archiviazione impostare una nuova password per ogni utente predefinito La password effettua la distinzione tra maiuscole e minuscole e non pu includere virgole virgolette o barre rovesciate Bench opzionale l uso delle password vivamente consigliato per garantire la protezione del sistema Fare clic su Avanti per continuare Configurazione delle porte di rete possibile configurare i parametri di indirizzo per ciascuna porta di gestione Ethernet dei singoli controller nota come porta di rete E possibile impostare valori IP statici oppure utilizzare DHCP In modalit DHCP i valori di indirizzo IP della porta di rete della maschera di sottorete e del gateway derivano dal server DHCP se disponibile Diversamente i valori di indirizzo correnti rimangono invariati Occorre poter determinare quali sono gli indirizzi assegnati ad esempio utilizzando l el
127. le informazioni specifiche di tutti i dischi i dischi virtuali e i volumi compresi l appartenenza a un disco virtuale o l identificazione di unit di riserva la propriet del disco virtuale i volumi e gli snapshot del disco virtuale la mappatura host dei volumi e i risultati dell ultimo scrubbing dei supporti Topologia point to point Fibre Channel Stato di un disco i cui metadati indicano l appartenenza a un disco virtuale mentre i metadati degli altri membri la negano Prima di utilizzare il disco in un nuovo disco virtuale o come unit di riserva occorre cancellare i metadati Architettura unit disco o protocollo di interfaccia Serial Attached SCSI Architettura unit disco Serial ATA Acronimo di Storage Controller controller di archiviazione Il processore situato in un modulo del controller responsabile delle funzioni del controller RAID L SC anche noto come controller RAID Acronimo di SCSI Enclosure Services Volume di archiviazione di dati specifici degli snapshot di un volume master associato tra cui i dati di copia su scrittura e i dati scritti esplicitamente sugli snapshot Non possibile mappare uno snap pool Un volume virtuale che preserva lo stato dei dati di un volume master al momento della creazione dello snapshot dati associati allo snapshot sono registrati nel volume master e nello snap pool a esso associato E possibile mappare a e scrivere su uno snapshot HP StorageWorks 2300 Modular Smart Arr
128. ller B smi Revisione firmware per CPLD unificato Controller A i N Revisione firmware per CPLD unificato Controller B p w Revisione firmware per espansore Controller A A Revisione firmware per espansore Controller B On Revisione hardware per Controller A oa Revisione hardware per Controller B HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 81 Dettagli esterni di connUnitSensorTable Tabella 12 Valori relativi a caratteristica tipo nome indice connUnitSensorTable connUnitSensor connUnitSensorIndex connUnitSensorName connUnitSensorType Temperatura CPU Controller A scheda 8 Characteristic temperatura 3 Temperatura CPU Controller B scheda 8 temperatura 3 Temperatura FPGA Controller A scheda 8 temperatura 3 Temperatura FPGA Controller B scheda 8 temperatura 3 Temperatura interna 1 Controller A scheda 8 temperatura 3 Temperatura interna 1 Controller B scheda 8 temperatura 3 Temperatura interna 2 Controller 1 scheda 8 temperatura 3 Temperatura interna 2 Controller 2 scheda 8 temperatura 3 v CO N GO OY BR WIN Temperatura capacitore Controller 3 scheda 8 temperatura 3 Temperatura capacitore Controller 4 scheda 8 temperatura 3 pand Temperatura CM Controller A
129. lo ora Specificare un intervallo di tempo all interno del quale eseguire l attivit e Vincolo data Specificare i giorni in cui l attivit deve essere eseguita e Fine pianificazione Specificare quando l esecuzione dell attivit deve terminare Fare clic su Pianifica snapshot Se l elaborazione riesce la pianificazione viene salvata e pu essere visualizzata nel pannello della panoramica del volume o del sistema Eliminazione di uno snapshot Quando si elimina uno snapshot tutti i dati ad esso associati in modo univoco vengono eliminati e lo spazio associato nello snap pool viene liberato Gli snapshot possono essere eliminati in qualsiasi ordine a prescindere dall ordine in cui sono stati creati A ATTENZIONE L eliminazione di uno snapshot ne rimuove le mappature e i dati Per eliminare uno snapshot 1 2 3 Verificare che gli host non stiano accedendo allo snapshot che si desidera eliminare Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su uno snapshot e selezionare Provisioning gt Elimina snapshot Nel pannello principale selezionare lo snapshot da eliminare Fare clic su Elimina snapshot HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 47 5 Fare clic su OK per continuare oppure su Annulla Se si sceglie OK viene visualizzata una finestra di dialogo di elaborazione Al termine dell eliminazione lo snapshot viene rimosso dalla tabella e dal pannello
130. lumi Nella visualizzazione o nell elenco dei contenitori selezionare le porte host del controller attraverso le quali gli host collegati possono accedere al volume 2 Fare clic su Avanti per continuare Conferma delle impostazioni del disco virtuale Confermare la correttezza delle impostazioni del pannello della procedura guidata In caso di errori fare clic su Indietro per tornare ai passaggi precedenti e apportare le modifiche necessarie Diversamente fare clic su Fine per rendere effettive le modifiche e completare la procedura Creazione di un disco virtuale Per creare un disco virtuale 1 2 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema oppure su Dischi virtuali e selezionare Provisioning gt Crea disco virtuale Nel pannello principale impostare le opzioni che seguono Nome del disco virtuale E possibile modificare il nome predefinito del disco virtuale Il nome del disco virtuale esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e deve essere univoco nel sistema Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate Assegna a possibile selezionare un controller come proprietario preferito per il disco virtuale Il valore predefinito Auto assegna automaticamente il proprietario per bilanciare il carico dei dischi virtuali tra i controller Livello RAID Selezionare un livello RAID per il disco virtuale Numero di dischi virtuali secondari
131. mai e Locale La lingua preferita dall utente Ha la priorit sulla lingua predefinita del sistema Le lingue installate includono cinese semplificato cinese tradizionale coreano francese giapponese inglese italiano olandese spagnolo e tedesco Tabella 3 Impostazioni per gli utenti predefiniti Password Livello Disconn Locale essione automa tica monitor monitor Controllo Standard S i 30 English minuti manage Imanage Gestione ftp flash Gestione E NOTA Per proteggere il sistema di archiviazione impostare una nuova password per ogni utente predefinito HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 17 Informazioni sui dischi virtuali Un disco virtuale appunto un disco virtuale composto da uno o pi dischi e dalla capacit combinata di tali dischi Il numero di dischi che un disco virtuale pu contenere determinato dal livello RAID Tutti i dischi di un disco virtuale devono essere dello stesso tipo SAS o SATA formato piccolo o grande Possono essere presenti al massimo 16 dischi virtuali per controller Un disco virtuale pu contenere modelli diversi di dischi e dischi con capacit diverse Ad esempio un disco virtuale pu includere un disco da 500 GB e un disco da 750 GB Se si mischiano dischi di capacit diversa quello pi piccolo determina la capacit logica di tutti gli altri dischi del disco virtuale a
132. mente data e ora LL 61 Per recuperare la data e l ora da un server NTP LL 62 Modifica delle impostazioni delle porte host 62 Per modificare le impostazioni delle porte host FC 62 Modifica delle impostazioni delle porte di rete LL 62 Per impostare l uso di DHCP per il recupero dei valori IP per le porte di rete 63 Per impostare i valori IP statici per le porte di rete LL 63 Impostazione delle informazioni di sistema 63 Per impostare le informazioni di sistema LL 63 Configurazione delle impostazioni avanzate LL 63 Modifica delle impostazioni del disco LL 63 HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 5 Configurazione di SMART 30 ae REALISTA 63 Per modificare le impostazioni SMART pi aa a ee as 63 Configurazione di unit di riserva dinamiche LL 64 Per modificare le impostazioni delle unit di riserva dinamiche LL 64 Configurazione della frequenza di interrogazione EMP LL 64 Per modificare la frequenza di interrogazione EMP LL 64 Modifica delle impostazioni della Cache 64 Modifica della modalit di sincronizzazione della cache LL 64 Per modificare la modalit di sincronizzazione della cache LL 64 Modifica della risposta LUN mancante ea 65 Per modificare la risposta per LUN mancante LL 65 Controllo dell accesso host all impostazione di sistema della cache write back 65 Per modificare l accesso
133. mento 15 e Fare clic su una categoria di attivit nel pannello principale e selezionare l attivit da eseguire 9 Il pannello Stato del sistema mostra il numero di eventi di ciascun livello di gravit che si verificato nel sistema Per visualizzare i dettagli di un evento fare clic sulla relativa icona del livello di gravit Molte tabelle possono essere ordinate in base a una specifica colonna A questo scopo fare clic sull intestazione della colonna per ordinarla dal basso verso l alto farvi di nuovo clic sopra per invertire l ordinamento Non utilizzare i pulsanti Indietro Avanti Ricarica o Aggiorna del browser L applicazione in sostanza un unica pagina che viene aggiornata automaticamente per visualizzare i dati attuali Non occorre aggiornarla e se si fa clic su Indietro l applicazione potrebbe venire chiusa Un asterisco identifica le impostazioni obbligatorie L icona nell angolo superiore destro della finestra principale mostra lo stato delle comunicazioni tra SMU il controller di gestione e il controller di archiviazione come descritto nella tabella riportata di seguito Tabella 2 Icona di stato delle comunicazioni di SMU Descrizione SMU in grado di comunicare con il controller di gestione che a propria volta in grado di comunicare con il controller di archiviazione SMU non in grado di comunicare con il controller di gestione SMU in grado di comunicare con il controller di gestione
134. mica del sistema Per disconnettersi fare clic sul collegamento Disconnetti nella parte superiore della finestra di SMU Suggerimenti per l accesso e la disconnessione e Non accedere pi di una volta dallo stesso host di gestione L applicazione distingue gli utenti in base agli indirizzi IP utilizzati per accedere Se si accede da pi istanze del browser sullo stesso host tutte le istanze vengono considerate come appartenenti a un solo utente Le azioni eseguite in un istanza si riflettono sulle altre istanze nello stesso host e Ogni utente ha un livello di accesso Controllo o Gestione come descritto in Informazioni sugli account utente Possono accedere contemporaneamente a un controller un utente Gestione e fino a cinque utenti Controllo Se un utente Gestione non si disconnette quando ha terminato di utilizzare l applicazione l indirizzo IP rimane bloccato fino a quando la sessione non scade e gli altri utenti Gestione non possono accedere a tale controller Suggerimenti per l utilizzo della finestra principale e Il pannello Visualizzazione configurazione visualizza i componenti logici e fisici del sistema di archiviazione Per eseguire un attivit selezionare il componente da utilizzare e quindi e Fare clic con il pulsante destro del mouse per visualizzare un menu contestuale e selezionare l attivit da eseguire Questo metodo viene decritto negli argomenti della Guida HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferi
135. ndi possibile creare o espandere un volume per utilizzare il nuovo spazio libero E possibile espandere solo un disco virtuale alla volta Il livello RAID determina se il disco virtuale pu essere espanso nonch il numero massimo di dischi che il disco virtuale pu contenere E NOTA Il completamento dell espansione pu richiedere ore o giorni a seconda del livello RAID della dimensione e della velocit del disco virtuale della priorit della utility e degli altri processi in esecuzione nel sistema di archiviazione E possibile arrestare l espansione solo eliminando il disco virtuale Prima di espandere un disco virtuale Eseguire il backup dei dati del disco virtuale cos che se occorre arrestare l espansione ed eliminare il disco virtuale sia possibile spostare i dati in un nuovo disco virtuale pi grande Per espandere un disco virtuale 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un disco virtuale e selezionare Provisioning gt Espandi disco virtuale Vengono visualizzate informazioni sul disco virtuale selezionato e su tutti i dischi del sistema e Nella tabella Insiemi selezione dischi il numero di slot vuoti nel campo Dischi del disco virtuale indica il numero di dischi che possibile aggiungere al disco virtuale e Nella visualizzazione o nell elenco dei contenitori sono selezionabili soltanto i dischi disponibili adatti 2 Selezionare i dischi da aggiungere pa
136. necessario eliminare uno snapshot esistente oppure acquistare e installare una licenza che aumenti il numero massimo di snapshot Il servizio degli snapshot ha due funzionalit per il ripristino dei dati originali e Eliminazione dei soli dati modificati in uno snapshot Per gli snapshot resi accessibili in lettura e scrittura possibile eliminare solo i dati modificati scrittura scritti direttamente su uno snapshot Quando i dati modificati vengono eliminati i dati originali dello snapshot vengono ripristinati Questa funzionalit utile ad esempio per testare un applicazione Se si desidera testare il codice che scrive dati nello snapshot possibile eliminare solo i dati scritti e iniziare di nuovo anzich dover creare un altro snapshot e Rollback dei dati in un volume di origine La funzionalit di rollback consente di ripristinare un volume di origine con i dati esistenti quando stato creato uno snapshot specificato dati preservati In alternativa il rollback pu includere i dati modificati dati scritti sullo snapshot dal momento in cui quest ultimo stato creato Si potrebbe ad esempio creare uno snapshot montarlo in scrittura e lettura Utilizzo di Storage Management Utility SMU e quindi installare il nuovo software in tale snapshot per scopi di testing Se l installazione del software va a buon fine possibile eseguire nel volume master il rollback del contenuto dello snapshot modificato dati preservati pi i d
137. nformazioni 17 visualizzazione di informazioni su tutti 32 Disco rimanente 72 Disco virtuale configurazione 67 creazione 4 creazione con il Provisioning guidato 39 espansione 42 interruzione scrubbing 73 interruzione verifica 72 modifica del nome 68 modifica del proprietario 68 propriet 33 ricostruzione 28 rimozione da quarantena 73 scrubbing 73 verifica di ridondante 72 visualizzazione di informazioni su 33 Disco virtuale in quarantena 73 Disconessione automatica impostazione utente 60 61 Disconnessione automatica visualizzazione del tempo restante 16 Documentazione conoscenza dei requisiti preliminari 13 convenzioni 13 documentazione correlata 13 Documentazione correlata 13 Documentazione sito Web HP 13 F Firmware HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 115 aggiornamento del modulo del controller 110 aggiornamento del modulo di espansione 111 aggiornamento dell unit disco 112 Frequenza di interrogazione EMP configurazione 64 FTP aggiornamento del firmware del modulo del controller 110 aggiornamento del firmware del modulo di espansione aggiornamento del firmware dell unit disco 112 download dei registri di sistema 109 Funzionalit con licenza Copia del volume 23 gestione 57 snapshot 22 G Guida utilizzo della finestra della Guida 16 visualizzazione in linea 16 H Host aggiunta 52 informazioni 19 modifica del nome 53 modifica delle mappature 53 propriet 3
138. nit Ripetere il punto 4 per ogni disco da aggiornare Uscire dalla sessione FTP Spegnere entrambi i controller dall interfaccia CLI tramite il comando shutdown Per informazioni dettagliate consultare la guida di riferimento di CLI Spegnere e riaccendere i contenitori in cui si trovano i dischi aggiornati E NOTA Se il firmware stato caricato su un unit Seagate 750 Gbyte Barracuda ES SATA una volta raggiunta la velocit operativa il disco rimane occupato per 50 secondi per completare l aggiornamento Quindi diventa pronto per le operazioni I O host In SMU verificare che ogni disco disponga della revisione firmware corretta 10 Riprendere l attivit I O host 112 Uso di FTP per il download di registri e per l aggiornamento del firmware Glossario Copia volume dimensione blocco disco a doppia porta disco a porta singola disco virtuale EC EMP FC host loop mappatura predefinita mascheramento MC metadati point to point rimanente SAS SATA SC SES snap pool snapshot Funzione dotata di licenza che consente di creare una copia o clone di un volume La quantit di dati attigui che viene scritta sul membro di un disco virtuale prima di passare al membro successivo del disco virtuale Un disco a doppia porta collegato a entrambi i controller in modo che il relativo percorso dati disponga di tolleranza di errore Un disco a porta singola collegato a entrambi i contr
139. nitore e sui relativi componenti in forma grafica o tabulare anteriore o posteriore e Grafica anteriore Mostra i componenti dalla parte anteriore del contenitore e Tabulare anteriore Mostra informazioni su e Il contenitore e Ciascun disco e Grafica posteriore Mostra i componenti dalla parte posteriore del contenitore e Tabulare posteriore Mostra informazioni su e Il contenitore e Ogni modulo di controller porta di rete porta host porta di espansione e alimentazione e Contenitore di unit non MSA70 Ogni modulo di espansione I O porta di ingresso e porta di uscita Contenitore di unit MSA70 Ogni ventola In qualsiasi di queste visualizzazioni selezionare un componente per visualizzare ulteriori informazioni su di esso Visualizzazione dello stato del sistema 3 Provisioning del sistema Utilizzo del Provisioning guidato Tramite il Provisioning guidato possibile creare un disco virtuale con dei volumi e mappare i volumi agli host La procedura guidata consta di diversi passaggi che vengono evidenziati alla base del pannello man mano che vengono completati L ultimo passaggio richiede di confermare le modifiche prima di applicarle Se la procedura guidata viene annullata le modifiche non sono confermate Per utilizzare la procedura guidata procedere come segue 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema e selezionare Provisioning gt Provisioning guidato o
140. nnello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul disco virtuale per selezionare Strumenti gt Scrubbing disco virtuale 2 Fare clic su Avvia utility Scrubbing Un messaggio conferma l avvio dello scrubbing 3 Fare clic su OK Il pannello principale mostra il progresso dell operazione Per interrompere lo scrubbing di un disco virtuale 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul disco virtuale per selezionare Strumenti gt Scrubbing disco virtuale 2 Fare clic su Interrompi utility Scrubbing Un messaggio conferma l interruzione dello scrubbing 3 Fare clic su OK Rimozione di un disco virtuale dalla quarantena Un disco virtuale con tolleranza agli errori viene messo in quarantena se al termine di un riavvio o di una nuova analisi non vengono rilevati tutti i dischi che lo compongono Un disco virtuale in quarantena dispone dello stato Critico e di valori QRCR o QROF La quarantena isola il disco virtuale dall accesso host e impedisce al sistema di archiviazione di impostare per esso il livello critico bloccando la ricostruzione se i dischi mancano per le seguenti motivazioni e Lento raggiungimento della velocit operativa dall accensione del sistema e Alloggiamento negli slot non corretto e Contenitore di riferimento disattivato e Inserimento eseguito da altro sistema e contenuto composto da vecchi metadati Se i dischi mancanti vengono ripristinati
141. no l accesso ai volumi quando questi ultimi non sono in uso Assicurarsi di smontare un volume mappato da un sistema host prima di modificare il LUN della mappatura Per modificare la mappatura predefinita di un volume 1 3 4 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un volume e selezionare Visualizza gt Mappatura predefinita Il pannello principale mostra le impostazioni per la mappatura predefinita del volume Impostare le opzioni e Selezionare Associazione e LUN Impostare il LUN che gli host collegati possono utilizzare per accedere al volume e Accesso Selezionare il livello di accesso degli host ai volumi e Nella visualizzazione o nell elenco dei contenitori selezionare le porte host del controller attraverso le quali gli host collegati possono accedere al volume Fare clic su Applica Un messaggio specifica se la modifica riuscita o meno Fare clic su OK Viene aggiornata ogni mappatura che utilizza le impostazioni predefinite Modifica delle mappature esplicite di un volume A ATTENZIONE Le modifiche alla mappatura di un volume hanno effetto immediato Apportare modifiche che limitano l accesso ai volumi quando questi ultimi non sono in uso Assicurarsi di smontare un volume mappato da un sistema host prima di modificare il LUN della mappatura Per visualizzare le mappature di un volume Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsant
142. notifica degli eventi SNMPSMU LL 83 Gestione SNMP sir ie ELMA ere ire EES 83 MIB frap enterprisei rac ei de Wa wd MO head ie Ria a a 83 Differenze tra FA MIBZZE4 0 co an ERRATA ER A 85 Bi Riferimento per icodici degli eventi oyes 461944240044 ont nru perni 87 C Uso di FTP per il download di registri e per l aggiornamento del firmware 109 Download dei registri di sistema ua i ia Rie RE EER LARA RA ERD 109 Download di registri su file ppi RAMS HAY ERS ILA RR 109 Aggiornamento del firmware del modulo del controller 110 Aggiornamento del firmware del modulo di espansione LL 110 Aggiornamento del firmware dell unit disco 111 Preparazione dell aggiornamento s 4 3 dipinto LARE 111 Aggiornamento del firmware del disco n moog oe kad on koa Kh ee OMENS ORK Ma 112 heat wae ee ed eh ba eee ed ea beeen ae ge 113 E E cacao te feed tas sh hoor an ar ites espa cartons a MGS del Aa Gaede 135 HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 7 Lista delle Figure ARWN Relazione tra un volume master e i relativi snapshot e snap pool LL 22 Ripristino di un volume master o nannan aana 23 Copia del volume da un volume master e da uno snapshot LL 24 Copia di un volume master e di uno snapshot 49 Rollback di un volume master sin eka de ee GAA wap da ea Gda deed bead RA ARRE eagdens 51 HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 9 Lista delle Tabelle OONAORWN
143. nsente a tutti gli host collegati di visualizzare un volume che utilizza un LUN specificato e le autorizzazioni di accesso impostate dall amministratore Ci significa che quando il volume viene creato tutti gli host collegati possono accedere immediatamente al volume utilizzando le impostazioni pubblicate della mappatura predefinita Questo comportamento previsto in alcuni sistemi operativi ad esempio Microsoft Windows che sono in grado di rilevare immediatamente il volume Il vantaggio di una mappatura predefinita consiste nel fatto che tutti gli host collegati possono rilevare il volume senza ulteriori interventi da parte dell amministratore Lo svantaggio che tutti gli host collegati HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 19 possono rilevare il volume senza alcuna limitazione Pertanto questo processo non consigliabile per i volumi specializzati ad esempio i database del ruolo paghe possibile modificare la mappatura predefinita di un volume e creare modificare o eliminare le mappature esplicite Una mappatura pu specificare un accesso in scrittura e lettura in sola lettura o nessun accesso a un volume tramite una o pi porte host del controller Quando una mappatura specifica nessun accesso il volume mascherato E possibile applicare i privilegi di accesso a una o pi porte host sull uno o sull altro dei controller Per incrementare al massimo le prestazioni consigliabile mappare un volume ad
144. ntati da questo modulo controller nel sistema in questione sono sconosciuti Questo evento ha due possibili cause e Uno o entrambi i moduli controller sono stati sostituiti o spostati mentre il sistema era spento La configurazione della memoria flash ossia la posizione in cui sono salvati i WWN precedentemente utilizzati di uno o entrambi i moduli controller stata cancellata Il modulo controller recupera da tale situazione generando un WWN basato sul proprio numero di serie Verificare le informazioni WWN per questo modulo controller su tutti gli host che vi hanno accesso Avviso WWN dell host nodo e porta precedentemente presentati da un modulo controller non in linea nel sistema in questione sono sconosciuti Questo evento ha due possibili cause e Il modulo controller in linea che segnala l evento stato sostituito o spostato mentre il sistema era spento La configurazione della memoria flash ossia la posizione in cui sono salvati i WWN precedentemente utilizzati del modulo controller in linea stata cancellata Il modulo controller in linea recupera da tale situazione generando un WWN per l altro modulo controller in base al proprio numero di serie HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento Verificare le informazioni WWN per l altro modulo controller su tutti gli host che vi hanno accesso 95 Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni con
145. ntinua Tipo di Descrizione Azione consigliata evento Critico Il modulo controller incompatibile con il Spostare il modulo controller in un controller contenitore Il controller viene compatibile automaticamente spento Avviso Il controller ha una versione SC Eseguire l aggiornamento a una versione SC precedente rispetto a quella utilizzata per che sia corrente per la versione di database creare il database di autenticazione CHAP indicata nella memoria flash del controller ia Se non sono stati aggiunti record il Non possibile leggere o aggiornare il database diventa accessibile e rimante database CHAP Tuttavia possibile intatto aggiungere nuovi record che andranno a sostituire il database esistente con un nuovo database utilizzando il numero Se sono stati aggiunti dei record il database diventa accessibile ma della versione nota pi recente contiene solo i nuovi record Informativo dati relativi all asserzione EC o i dati dell immagine di stack sono accessibili Informativo dati relativi all asserzione EC o i dati dell immagine di stack sono stati cancellati Informativo La topologia SAS cambiata su una porta host Ad esempio il cavo SAS tra un host e una porta host di un controller stato scollegato Avviso Il tasto di debug sul frontalino stato individuato come bloccato sulla posizione di attivazione durante l avvio Un disco si guastato nel disco
146. ntit e lo spazio di archiviazione di contenitori dischi e dischi virtuali e La quantit e lo spazio di archiviazione di volumi e snap pool e La quantit di snapshot e pianificazioni di attivit e Limiti di configurazione licenze e versioni del firmware e dell hardware del controller Per la descrizione dei codici cromatici per lo spazio di archiviazione vedere Informazioni sui codici cromatici per lo spazio di archiviazione Selezionare un componente per visualizzare ulteriori informazioni su di esso in una seconda tabella Visualizzazione del registro degli eventi di sistema Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema e selezionare Visualizza gt Registro eventi Nel pannello Eventi di sistema vengono mostrati i 400 eventi pi recenti registrati da ambedue i controller Vengono registrati tutti gli eventi a prescindere dalle impostazioni di notifica degli eventi Fare clic sui pulsanti sopra la tabella per visualizzare tutti gli eventi o solo gli eventi critici di avviso o informativi Nella tabella del registro degli eventi vengono visualizzate le seguenti informazioni Severit Critico Segnala che il sistema o un disco virtuale ha un guasto che richiede immediata attenzione Avviso Avverte che il sistema o un disco virtuale ha un problema da risolvere il pi presto possibile Informativo Informa di una modifica apportata al sistema o di un problema corretto dal
147. nto Nuovo volume di dati _ p l cu Lie 1 La richiesta di copia del volume viene eseguita quando l origine un volume standard o un volume master 2 Se l origine un volume standard viene convertita in un volume master e viene creato uno snap pool 3 Per la copia del volume viene creato un nuovo volume viene inoltre creato uno snapshot nascosto transitorio 4 dati vengono trasferiti dallo snapshot transitorio al nuovo volume 5 Al termine il volume transitorio viene eliminato il nuovo volume diventa una copia completamente indipendente del volume master e rappresenta i dati presenti al momento dell avvio della copia del volume Copia di uno snapshot Volume master Snapshot Trasferimento Nuovo volume di di dati O os Kia ik gt WS pa LI l Ma 1 Esiste un volume master con uno o pi snapshot associati ad esso Gli snapshot possono essere nello stato originale o possono essere modificati 2 possibile selezionare qualsiasi snapshot da copiare inoltre possibile specificare che occorre copiare i dati modificati o quelli non modificati 3 Al termine il nuovo volume una copia completamente indipendente dello snapshot Lo snapshot rimane sebbene sia possibile scegliere di eliminarlo Figura 3 Copia del volume da un volume master e da uno snapshot Le linee guida da considerare quando si esegue una copia di un volume sono le seguenti e Il disco virtuale di d
148. o della configurazione guidata In caso di errori fare clic su Indietro per tornare alla fase precedente e apportare le modifiche necessarie e Diversamente fare clic su Fine per rendere effettive le modifiche e completare la procedura Gestione delle funzionalit con licenza Il sistema di archiviazione presenta alcune funzionalit firmware dotate di licenza Per utilizzarle o ampliarle occorre acquistare e installare un licenza Tale licenza viene generata per un numero seriale di contenitore del controller e per una versione firmare specifici HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 57 Per visualizzare le informazioni sulle licenze del sistema Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Strumenti gt Gestione licenze Nella tabella Licenze sistema sono riportate le seguenti informazioni sulle funzionalit con licenza e Chiave di licenza Codice di licenza In mancanza di licenza viene visualizzato Non installato e Numero max di Snapshot di base Numero di snapshot disponibili in assenza di licenze installate e Snapshot rilasciati con licenza d uso Numero di snapshot previsti dalla licenza installata e Numero max di snapshot rilasciati con licenza d uso Numero di snapshot supportati dal prodotto e Snapshot in uso Numero di snapshot esistenti nel sistema e Copia volume Indica l attivazione o la disattivazione dei servizi di
149. ogni modulo di espansione caricando un file di firmware ottenuto dal fornitore del contenitore moduli dello stesso modello devono eseguire la stessa versione di firmware Ey IMPORTANTE L aggiornamento del firmware interrompe temporaneamente l accesso a tutti i dischi Prima di eseguire l operazione interrompere l attivit I O sui dischi virtuali 1 Recuperare il file firmware appropriato e scaricarlo sul computer o nella rete 2 In SMU determinare l indirizzo dei singoli moduli di espansione da aggiornare 110 Uso di FTP per il download di registri e per l aggiornamento del firmware a Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenitore dell unit e selezionare Visualizza gt Panoramica b Annotare i valori ID bus e ID di destinazione di ogni EMP della tabella delle propriet del contenitore Ad esempio 0 e 31 e 1 e 31 In SMU preparare l uso di FTP a Determinare gli indirizzi della porta di rete dei controller di sistema b Verificare l attivazione del servizio FTP c Verificare che l utente di accesso disponga dell autorizzazione all uso dell interfaccia FTP 4 Aprire il prompt dei comandi Windows o una finestra terminale UNIX e accedere alla directory contenente il file del firmware da caricare 5 Immettere ftp indirizzo rete controller Ad esempio ftp 10 1 0 9 6 Accedere come utente FTP 7 Digitare 8 put file firmware encl ID bus EMP ID destina
150. oller in modo che il relativo percorso dati non disponga di tolleranza di errore Un disco a porta singola indicato come SAS S o SATAS Un disco virtuale che presenta la capacit di uno o pi dischi Il numero di dischi che un disco virtuale pu contenere determinato dal livello RAID Acronimo di Expander Controller controller di espansione Processore posto nell espansore SAS in ogni modulo del controller e in ogni modulo di espansione responsabile della gestione di contenitori e SES Acronimo di Enclosure Management Processor processore di gestione del contenitore Un sottosistema EC che fornisce dati SES quali lo stato di temperatura alimentazione e ventole oltre a informazioni sulla presenza o l assenza di dischi Protocollo interfaccia Fibre Channel Porta esterna a cui collegato il sistema di archiviazione La porta esterna pu essere una porta di una scheda I O di un server o una porta di uno switch di rete Topologia FC AL a canale in fibra ottica a loop arbitrato Impostazioni di accesso host configurate durante la creazione di un volume Impostazioni di mappatura di un volume che impediscono l accesso al volume da parte degli host Acronimo di Management Controller controller di gestione Processore posto in un modulo del controller responsabile delle funzioni dell interfaccia uomo computer e computer computer che interagisce con l SC Dati presenti nei primi settori di un unit disco che memorizzano
151. onare Strumenti gt Ripristina valori predefiniti sistema 2 Nel pannello Ripristina valori predefiniti sistema fare clic su Ripristina valori predefiniti Viene visualizzata una finestra di dialogo di conferma 3 Fare clic su Ripristina valori predefiniti per continuare oppure su Cancel Selezionando Ripristina valori predefiniti viene visualizzato un secondo messaggio di conferma 4 Fare clic su Ripristina valori predefiniti per continuare oppure su Annulla Selezionando Ripristina valori predefiniti viene visualizzato un messaggio di elaborazione 5 Se il messaggio conferma l avvenuta esecuzione del ripristino riavviare i moduli del controller del sistema Cancellazione dei metadati del disco Ogni disco dispone di metadati che indicano l appartenenza a un disco virtuale e che identificano gli altri membri dello stesso Se i metadati di un disco confermano l appartenenza a un disco virtuale ma quelli degli altri membri la negano il disco diventa un rimanente Nelle pagine informative relative al sistema e al contenitore per l opzione Procedura di utilizzo del disco appare il valore LEFTOVR Per poter utilizzare il disco in un nuovo disco virtuale o come unit di riserva occorre cancellarne i metadati Per cancellare i metadati dai dischi rimanenti 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Strumenti gt Cancella metadati disco 2 Nel pannello princi
152. one inferiore a RAID 5 Tabella 6 Espansione dei dischi virtuali in base al livello RAID Capacit di espansione Max dischi Espansione impossibile possibile aggiungere 1 4 dischi alla volta Espansione impossibile possibile aggiungere 2 o 4 dischi alla volta E possibile aggiungere un disco virtuale secondario alla volta Il disco virtuale secondario aggiunto deve contenere lo stesso numero di dischi di ciascuno dei dischi virtuali secondari esistenti 26 Utilizzo di Storage Management Utility SMU Informazioni sulle rappresentazioni delle dimensioni sistemi operativi mostrano di solito la dimensione dei volumi con la base 2 Le unit disco vengono in genere visualizzate con la base 10 La dimensione della memoria viene sempre mostrata con la base 2 In SMU la base utilizzata per l immissione e la visualizzazione delle dimensioni degli spazi di archiviazione pu essere impostata per utente o per sessione Quando si immettono solo le dimensioni degli spazi di archiviazione possibile specificare unit in base 2 o in base 10 Tabella 7 Rappresentazioni delle dimensioni in base 2 e in base 10 Base 10 Dimensione in byte Unit Dimensione in byte KiB kibibyte 210 1 024 KB kilobyte 10 1 000 MiB mebibyte 22 1 048 576 MB megabyte 10 1 000 000 GiB gibibyte 29 1 073 741 824 GB gigabyte 10 1 000 000 000 TiB tebibyte 24 1 099 511
153. ontroller Il controller partner viene avvertito della condizione di trigger Abilitare l opzione affinch anche il controller partner passi alla modalit write through per migliorare la protezione dei dati Disattivare l opzione per consentire al controller partner di continuare a utilizzare la propria modalit di cache per migliorare le prestazioni L impostazione predefinita Disabilitata 4 Fare clic su Applica Configurazione dell aggiornamento del firmware partner In un sistema a doppio controller se si aggiorna il firmware di un controller il sistema aggiorna automaticamente anche il controller partner Disattivare l aggiornamento del firmware partner solo se richiesto dal tecnico di assistenza Per modificare l impostazione di aggiornamento del firmware partner 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Firmware 2 Selezionare o deselezionare l opzione Aggiorna firmware del partner rispettivamente per attivarla o disattivarla 3 Fare clic su Applica Configurazione delle utility di sistema Configurazione dello scrubbing in background possibile abilitare o meno l analisi continua dei dischi presenti nei dischi virtuali eseguita dal sistema per rilevare segnalare e memorizzare le informazioni sugli errori dei dischi Gli errori a livello di dischi virtuali segnalati includono errori hardware erro
154. or parte delle applicazioni imposta un blocco per il primo accesso in una lettura sequenziale e uno stripe per tutti gli accessi successivi La dimensione del blocco si basa su quella utilizzata al momento della creazione del disco virtuale il valore predefinito 64 KB dischi virtuali non RAID e RAID 1 sono considerati come aventi stripe da 64 KB e Le opzioni per le dimensioni specifiche consentono di selezionare una quantit di dati per tutti gli accessi e L opzione Valore massimo consente al controller di calcolare dinamicamente la dimensione massima della cache read ahead per il volume Se ad esempio esiste un solo volume questa impostazione consente al controller di utilizzare quasi met della memoria per la cache read ahead Utilizzare l opzione Valore massimo solo quando le latenze dei dischi devono essere assorbite dalla cache e L opzione Disabilitato disattiva la cache read ahead Ci utile se l host attiva la lettura anticipata read ahead per gli accessi casuali Questa situazione pu verificarsi se l host divide l operazione di I O casuale in due letture pi piccole attivando cos la lettura anticipata read ahead Inoltre possibile modificare la modalit di ottimizzazione La modalit standard della cache read ahead funziona bene per le applicazioni tipiche in cui gli accessi sono una combinazione di letture sequenziali e letture casuali Si tratta del metodo predefinito Per un applicazione strettamente sequenz
155. ormazioni sui dischi disponibili nel sistema Le unit di riserva esistenti sono etichettate come GLOBAL SP e Nella tabella Insiemi selezione dischi il numero di slot vuoti indicato nel campo Dischi mostra quante unit di riserva possibile aggiungere e Nella visualizzazione o nell elenco dei contenitori sono selezionabili soltanto le unit di riserva globali esistenti e i dischi disponibili adatti 2 Selezionare le unit di riserva da rimuovere i dischi da aggiungere come unit di riserva o entrambi 3 Fare clic su Modifica unit di riserva Se l operazione ha esito positivo il pannello viene aggiornato a indicare i dischi divenuti unit di riserva globali Creazione di un insieme di volumi In un disco virtuale dotato di spazio libero sufficiente possibile creare pi volumi con lo stesso nome di base la stessa dimensione e le stesse impostazioni per la mappatura predefinita Per creare un insieme di volumi 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un disco virtuale e selezionare Provisioning gt Crea insieme di volumi 2 Nel pannello principale impostare le opzioni che seguono Nome di base dell insieme di volumi possibile modificare il nome di base dei volumi nomi dei volumi sono formati dal nome di base e da un numero che aumenta a partire da 000 Se un nome della serie gi in uso viene assegnato il nome successivo nella serie Ad esempio per
156. orto costi prestazioni per le reti orientate alle transazioni prestazioni e protezione dei dati molto elevate supporto per pi operazioni simultanee di lettura e scrittura pu essere ottimizzato anche per grandi richieste sequenziali Svantaggi Le prestazioni in scrittura sono inferiori a RAID 0 o RAID 1 Stripe dei dati a livello di blocco con parit distribuita doppia Adatto per grandi carichi di lavoro sequenziali le prestazioni per le operazioni di lettura non sequenziali e di lettura scrittura sequenziali sono paragonabili a quelle del livello RAID 5 Costi per la ridondanza pi alti rispetto al livello RAID 5 perch il carico generale della parit il doppio del livello RAID 5 non adatto per applicazioni di rete orientate alle transazioni le prestazioni delle operazioni di scrittura non sequenziali sono inferiori a quelle del livello RAID 5 Combinazione di RAID O stripe dei dati e RAID 1 mirroring Prestazioni e protezione dei dati elevate in grado di tollerare i guasti di pi dischi Costi generali elevati per la ridondanza dato che tutti i dati vengono duplicati necessaria una capacit di archiviazione doppia richiede almeno quattro dischi Combinazione di RAID O stripe dei dati e RAID 5 con parit distribuita Prestazioni in scrittura e lettura casuali e protezione dei dati migliori di RAID 5 supporta pi dischi di RAID 5 Capacit di archiviazi
157. ostazione di scrubbing in background 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Utilit di sistema 2 Selezionare o deselezionare l opzione Correzione dello sfondo rispettivamente per attivarla o disattivarla 3 Fare clic su Applica Configurazione della priorit delle utility In presenza di pi operazioni I O attive in conflitto per i controller di sistema possibile impostare la priorit di esecuzione delle utility Verifica Ricostruisci Espandi e Inizializza Per modificare la priorit delle utility 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Utility di sistema 2 Impostare Priorit di utility su una delle seguenti opzioni Alta Utilizzare quando la priorit consiste nel riportare il sistema a uno stato di tolleranza agli errori completo L operazione causa un intensa attivit I O con un conseguente rallentamento dell host Questa l impostazione predefinita e Media Utilizzare per bilanciare streaming e ridondanza di dati e Bassa Utilizzare quando lo streaming ininterrotto pi importante della ridondanza di dati come per un server Web In questo modo un utility quale Reconstruct viene eseguita a velocit ridotta con effetto minimo sulle operazioni I O e Bac
158. ot Critico Lo snap pool ha raggiunto la relativa soglia critica Il sistema eseguir l azione configurata nel criterio L opzione predefinita prevede l eliminazione di tutti gli snapshot dello snap pool Se il criterio prevede l interruzione delle scritture occorre liberare spazio nel master dello snap pool oppure convertire il volume master in un volume standard allo scopo di riprendere le operazioni Avviso E stato superato il numero massimo di contenitori consentito per la configurazione corrente La piattaforma non supporta il numero di contenitori che sono stati configurati Il firmware ha rimosso il contenitore indicato da questo evento dalla relativa configurazione Il tipo di disco specificato non valido n consentito nella configurazione corrente Uno o pi dischi non sono consentiti per questa piattaforma Essi sono stati rimossi dalla configurazione alcune piattaforme sono solo SAS o solo SATA Sostituire i dischi non consentiti con altri supportati Critico Lo snap pool specificato non recuperabile pertanto non pu pi essere utilizzato 100 Riferimento per i codici degli eventi Tutti gli snapshot associati con questo snap pool non sono validi e l utente potrebbe decidere di eliminarli Tuttavia i dati del volume master possono essere recuperati mediante conversione dello stesso in un volume standard Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni
159. p per l host trapRegFilter Impostabile definisce il filtro di Predefinito avviso 6 gravit trap per l host trap Il valore connUnit invier i trap all host con livello di gravit inferiore o pari a questo valore trapRegRowState Specifica lo stato della riga READ rowActive 3 se i trap sono attivati tramite Telnet diversamente rowlnactive 2 WRITE non supportato Dettagli esterni per alcuni oggetti FA MIB 2 2 Le tabelle della sezione specificano i valori di alcuni oggetti descritti in Tabella 10 Dettagli esterni di connUnitRevsTable Tabella 11 Valori descrittivi e indice di connUnitRevsTable connUnitRevsIndex connUnitRevsDescription Revisione firmware per il controller di archiviazione Controller A _ Revisione firmware per il controller di archiviazione Controller B Revisione firmware per il controller di memoria Controller A Revisione firmware per il controller di memoria Controller B Revisione firmware per il caricatore del controller di archiviazione Controller A Revisione firmware per il caricatore del controller di archiviazione Controller B Revisione firmware per il controller di gestione Controller A Revisione firmware per il controller di gestione Controller B 0 NI DA NO BR WIN Revisione firmware per il caricatore del controller di gestione Controller A O Revisione firmware per il caricatore del controller di gestione Contro
160. pale selezionare i dischi da cui cancellare i metadati dischi contrassegnati come Rimanente e Disponibile sono selezionabili Nei dischi Disponibile i metadati sono stati cancellati tali dischi rimangono comunque selezionabili in caso un disco con metadati parziali sia stato inserito nel sistema 3 Fare clic su Cancella metadati Al termine dell elaborazione viene visualizzata la finestra che conferma la riuscita dell operazione 4 Fare clic su OK Verifica di un disco virtuale In caso di possibili problemi di un disco virtuale ridondante mirroring o parit utilizzare l utilit Verifica per controllare l integrit del disco virtuale Ad esempio se il sistema di archiviazione stato impiegato all esterno del normale intervallo di temperatura potrebbe essere necessario verificare i dischi virtuali L utility Verifica controlla la coerenza tra i dati di ridondanza e i dati utente del disco virtuale Per RAID 3 5 6 e 50 l utility verifica tutti i blocchi di parit per rilevare le corrispondenze errate a livello di parit di dati Per RAID 1 e 10 l utility confronta i dischi primario e secondario per rilevare errori di mirroring La procedura di verifica pu durare pi di un ora a seconda delle dimensioni del disco virtuale della priorit dell utility e della quantit di operazioni di I O Al termine della verifica il numero di incoerenze rilevato viene segnalato nel registro degli eventi con codice eventi 21 Tali risultati
161. perativo statusChangeTime viene aggiornato ogni volta che si verifica un evento ConfigurationChangeTime Indicazione temporale sysuptime 0 all avvio dell ultimo evento di variazione di configurazione in centisecondi sysuptime parte a 0 all avvio del controller di archiviazione e registra il tempo operativo configurationChangeTime viene aggiornato ogni volta che si verifica un evento ConnUnitTableChangeTime Indicazione temporale sysuptime sempre O le voci non vengono dell ultimo aggiornamento di aggiunte n rimosse da connUnitTable voce aggiunta o connUnitTable eliminata in centisecondi 76 Riferimenti SNMP Tabella 10 Oggetti FA MIB 2 2 descrizioni e valori continua connUnitTable Descrizione Valore Include i seguenti oggetti secondo quanto indicato dalla specifica FA MIB2 2 connUnitId Identificativo univoco per l unit di connettivit Totale di 16 byte comprensivi degli 8 byte del WWN nodo o identificatore numerico di serie analogo ad esempio 1000005013b0521 1 con gli 8 byte finali pari a zero connUnitGlobalId Come connUnitId Come connUnitId connUnitType Tipo di unit di connettivit sottosistema archiviazione 1 1 connUnitNumports Numero di porte host nell unit di connettivit Numero di porte host connUnitState Stato complessivo dell unit di connettivit online 2 o sconosciuto 1 come appropriato connUnitStatus St
162. po Per RAID 10 o RAID 50 il disco virtuale secondario in cui si trova il disco per gli altri livelli RAID il livello RAID del disco oppure l unit di riserva Tipo di disco SAS porta doppia SAS S porta singola SATA porta doppia o SATA S porta singola Dischi Dimensione Nella tabella Visualizzazione anteriore contenitore sono contenute due schede Nella scheda Tabulare viene mostrato quanto segue Sicurezza Mostra se il disco in buone condizioni o se ha un problema OK Il disco sta funzionando normalmente Guasto Il disco guasto Passato a un livello pi basso Il funzionamento del disco passato a un livello pi basso Sconosciuto Nome Il nome del disco definito dal sistema nel formato Disco numero contenitore numero slot disco Tipo SAS porta doppia SAS S porta singola SATA porta doppia o SATA S porta singola Stato Mostra come viene utilizzato il disco e AVAIL disponibile e GLOBAL SP unit di riserva globale e LEFTOVR disco rimanente e VDISK utilizzato in un disco virtuale e VDISK SP unit di riserva assegnata a un disco virtuale Inoltre mostra qualsiasi processo in esecuzione sul disco e DRSC il disco al momento sottoposto a scrubbing EXPD il disco virtuale in fase di espansione e INIT il disco virtuale in fase di inizializzazione e LOWF in corso una formattazione a basso livello e RCON il disco virtuale in fase di ricostruzione e VRFY il d
163. possibile rimuovere l utente con cui si eseguito l accesso Gli account utente presentano le seguenti opzioni Nome utente Per il nome utente viene fatta distinzione tra maiuscole e minuscole Inoltre il nome utente non pu gi esistere nel sistema Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate 16 Utilizzo di Storage Management Utility SMU e Password Per la password viene fatta distinzione tra maiuscole e minuscole La password non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate Sebbene facoltative le password sono fortemente consigliate per assicurare la protezione del sistema e Livello di accesso Selezionare Controllo per consentire all utente di visualizzare le impostazioni di sistema o Gestione per consentirgli di visualizzare e modificare le impostazioni di sistema e Tipo di utente Selezionare Standard per consentire l accesso alle funzioni standard Avanzato per consentire l accesso a tutte le funzioni tranne che alle funzioni di diagnostica oppure Diagnostica per consentire l accesso a tutte le funzioni amp NOTA Questa versione non ha funzioni che richiedano l accesso Avanzato o Diagnostica un utente Standard pu accedere a tutte le funzioni e Accesso a WBI Consente l accesso all interfaccia di gestione basata sul Web e Accesso a CLI Consente l accesso all interfaccia di gestione della riga di comando e Accesso a FTP Consente l accesso all interfaccia FTP che consente di sca
164. potrebbero indicare danni a uno dei dischi del disco virtuale Per informazioni sull identificazione di un disco danneggiato utilizzare l opzione SMART vedere Configurazione di SMART E possibile utilizzare un disco virtuale sottoposto a verifica Se sono gi in esecuzione troppe utility per poter consentire l avvio della verifica aspettare che i processi siano completati o interromperne uno per liberare le risorse di sistema Una volta interrotta la verifica non pu essere ripresa ma deve essere riavviata dall inizio Per verificare un disco virtuale 72 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un disco virtuale ridondante per selezionare Strumenti gt Verifica disco virtuale 2 Fare clic su Avvia utility Verifica Un messaggio conferma l avvio della verifica 3 Fare clic su OK Il pannello principale mostra il progresso della verifica Uso delle utility di sistema Per interrompere la verifica del disco virtuale 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul disco virtuale ridondante per selezionare Strumenti gt Verifica disco virtuale 2 Fare clic su Interrompi utility Verifica Un messaggio conferma l interruzione della verifica 3 Fare clic su OK Scrubbing di un disco virtuale L opzione Correzione dello sfondo vedere Configurazione dello scrubbing in background rileva automaticamente eventuali guasti nei dischi del
165. pplicabile restituisce tutti i bit impostati su zero Le porte Fibre Channel restituiscono 8 per la classe tre connUnitPortState Stato dell hardware della porta sconosciuto 1 online 2 offline 3 ignorato 4 connUnitPortStatus Stato protocollo complessivo della porta sconosciuto 1 inutilizzato 2 ok 3 avviso 4 errore 5 non partecipante 6 inizializzazione in corso 7 ignorato 8 connUnitPortTransmitter Type Tecnologia del ricetrasmettitore porte sconosciuto 1 per le porte Fibre Channel connUnit PortModuleType Tipo di modulo del connettore porte sconosciuto 1 connUnit PortWwn Fibre Channel World Wide Name WWN della porta se applicabile Ottetto WWN per la porta o stringa vuota se la porta assente connUnitPortFcId ID Fibre Channel assegnato della porta ID Fibre Channel della porta e Tutti i bit sono impostati su 1 se l ID Fibre Channel ID non assegnato o se la porta assente connUnitPortSn Numero di serie dell unit ad esempio per un GBIC Se non applicabile restituisce una stringa vuota Stringa vuota HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 79 Tabella 10 Oggetti FA MIB 2 2 descrizioni e valori continua connUnitPortRevision Descrizione Revisione della porta ad esempio per un GBIC Valore Stringa vuota connUnitPortVendor connUnitPortSpeed Fornitore della porta ad
166. prescindere dal livello RAID Se ad esempio un disco virtuale RAID 0 contiene un disco da 500 GB e quattro dischi da 750 GB la capacit del disco virtuale equivale all incirca a cinque dischi da 500 GB Per incrementare al massimo la capacit utilizzare dischi di dimensione simile Per ottenere una maggiore affidabilit utilizzare dischi della stessa dimensione e con la medesima velocit di rotazione Ogni disco ha metadati che indicano se fa parte di un disco virtuale e che identificano gli altri membri del disco virtuale Ci consente lo spostamento dei dischi in slot diversi di un sistema lo spostamento di un intero disco virtuale in un sistema diverso e la messa in quarantena di un disco virtuale se viene rilevata l assenza di un disco In un sistema a controller singolo tutti i dischi virtuali sono gestiti dall unico controller In un sistema a controller doppio quando viene creato un disco virtuale il sistema gli assegna automaticamente il proprietario per bilanciare il numero di dischi virtuali controllati da ciascun controller In alternativa possibile selezionare il proprietario In genere non importa quale controller ha la propriet di un disco virtuale In un sistema a controller doppio quando un controller si guasta l altro assume temporaneamente la propriet dei dischi virtuali e delle risorse del controller guasto Se il sistema utilizza una configurazione di collegamento dei cavi con tolleranza di errore i dischi logici
167. pup agli utenti connessi a SMU Il testo dei MIB trap incluso al termine della presente appendice Comportamento SNMP di FA MIB 2 2 Gli oggetti FA MIB 2 2 sono conformi alla specifica FibreAlliance MIB v2 2 FA MIB2 2 Spec Per una descrizione completa del MIB consultare http www emc com microsites fibrealliance FA MIB 2 2 un sottogruppo di FA MIB 4 0 incluso in HP System Insight Manager SIM e altri prodotti Le differenze sono descritte nella sezione Differenze tra FA MIB 2 2 e 4 0 HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 75 FA MIB 2 2 non mai stato adottato formalmente come standard ma ampiamente diffuso e contiene moltissimi elementi utili per i prodotti di archiviazione Questo MIB in genere non fa riferimento n si integra con altre informazioni SNMP standard ma viene implementato nella sottostruttura sperimentale Gli stati significativi del dispositivo includono elementi come i sensori di temperatura e alimentazione lo stato degli elementi di archiviazione quali i dischi virtuali ed errori di componenti ridondanti tra cui i controller I O Nonostante l analisi venga effettuata sui singoli sensori per il beneficio della gestione di rete complessiva tutti gli elementi sopra citati vengono combinati in un unico sensore di stato complessivo comunicato tramite lo stato dell unit connUnitStatus per l unit e un unico sensore nella tabella dei sensori Tramite SNMP possibile richiedere le
168. questo evento stato immediatamente seguito dall evento di riavvio 56 quindi seguito a breve dall evento di failover 71 specificando p1 1 Informativo parametri della cache sono stati modificati per il disco virtuale specificato Avviso Il controller ha rilevato una connessione disco a doppia porta non valida Tale connessione non pu usufruire della tolleranza di errore Il guasto della porta del disco causa l impossibilit di accedere al disco stesso La singola porta del disco deve essere connessa a un solo controller Gli errori rilevati sul canale del disco specificato hanno causato la segnalazione del canale come passato a un livello inferiore da parte del sistema di archiviazione Determinare l origine degli errori sul canale del disco specificato e sostituire l hardware guasto Una volta risolto il problema viene registrato l evento 189 Informativo L MC si acceso o riavviato Informativo L MC sta per essere riavviato Informativo Informativo o di avviso L indirizzo IP stato modificato nell MC L MC non ha inviato un comando all SC per un intervallo di tempo superiore al timeout di comunicazione dell MC e potrebbe essersi guastato Ci viene talvolta denominato errore della comunicazione LAN inattiva Questo evento viene registrato come informativo quando I SC non ha ricevuto alcuna comunicazione dall MC per 160 secondi Se la comunicazione viene ripristinat
169. rati verificatisi all avvio o prima di esso connUnitSEventTime Indicazione temporale sysuptime relativa a quando si verificato l evento 0 all avvio connU nitEventSeverity Livello di gravit dell evento errore 5 avviso 6 o info 8 connU nitEventType Tipo di evento Come definito in CAPI connU nitEventObject Non in uso 0 connU nitEventDescr Descrizione dell evento Evento formattato inclusi i valori o parametri rilevanti connU nitLinkTable Non supportato N A connU Table nitPortStatFabric Non supportato N A connU nitPortStatSCSITable Non supportato N A connU SNMP nitPortStatLANTable TRAPS trapMaxClients trapClientCount 80 Riferimenti SNMP Non supportato Sono supportati i seguenti trap SNMP Numero massimo di client trap Numero di client trap attualmente abilitati N A 1 se abilitati 0 se non abilitati Tabella 10 Oggetti FA MIB 2 2 descrizioni e valori continua Oggetto Descrizione Valore connUnitEventTrap Questo trap viene generato ogni volta che un evento supera il connUnitEventFilter e il trapRegFilter trapRegTable Include i seguenti oggetti secondo quanto indicato dalla specifica FA MIB2 2 trapRegIpAddress Indirizzo IP di un client registrato per Indirizzo IP impostato tramite Telnet trap trapRegPort Porta User Datagram Protocol UDP 162 per l invio di tra
170. rature operative del contenitore 5 40 C Controllare che non siano presenti ostacoli alla ventilazione Se nessuna delle spiegazioni di cui sopra applicabile sostituire l unit FRU del controller che ha segnalato l errore Una volta risolto il problema viene registrato l evento 47 Critico sensori hanno monitorato una temperatura o una tensione compresa nella gamma di guasto Controllare che le ventole del sistema di archiviazione siano operative Controllare che la temperatura ambiente non sia troppo elevata La gamma di temperature operative del contenitore 5 40 C Controllare che non siano presenti ostacoli alla ventilazione Se nessuna delle spiegazioni di cui sopra applicabile sostituire l unit FRU del controller che ha segnalato l errore Una volta risolto il problema viene registrato l evento 47 Informativo Un unit di riserva del disco virtuale stata aggiunta Informativo Un disco virtuale stato eliminato HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 89 Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di evento Avviso Descrizione Il controller contiene dati della cache non scritti su disco per il volume specificato ma i dischi corrispondenti non sono in linea Azione consigliata Determinare il motivo per cui i dischi non sono in linea Se un contenitore inattivo de
171. re as follows TYPE Critical storage event SUMMARY Critical storage event d type d description s ARGUMENTS 0 1 2 SEVERITY CRITICAL TIMEINDEX 6 3004 Differenze tra FA MIB 2 2 e 4 0 FA MIB 2 2 un sottoinsieme di FA MIB 4 0 Pertanto gli elementi SNMP implementati nei sistemi di archiviazione 2300 Modular Smart Array possono essere utilizzati tramite un applicazione di gestione che fa uso di FA MIB 4 0 Le tabelle che seguono non sono implementate in 2 2 Le variabili che seguono non sono implementate in 2 2 conn conn conn conn connUnitServiceScalars connUnitServiceTables connUnitZoneTable connUnitZoningAliasTable connUnitSnsTable connUnitPlatformTable connUnitFabricID connUnitNumLinks connUnitVendoriId nitPortProtocolCap nitPortProtocolOp nitPortNodeWwn nitPortHWState connUnitLinkCurrIndex HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 85 86 Riferimenti SNMP Riferimento per i codici degli eventi Le informazioni riportate in questa appendice servono come riferimento da parte degli amministratori dei sistemi di archiviazione e del personale di assistenza tecnica per contribuire alla risoluzione dei problemi Un codice di evento identifica un tipo di evento che si verificato nel sistema di archiviazione e corrisponde a un messaggio di evento incluso nel registro degli eventi di sistema visualizzabile mediante l utility SMU o l in
172. re presente nel controller RAID RAID fa riferimento ai dischi virtuali in cui parte della capacit di archiviazione pu essere utilizzata per memorizzare i dati ridondanti che consentono al sistema di ricostruire i dati qualora un disco del disco virtuale si guasti Gli host vedono ogni partizione di un disco virtuale nota come volume come un singolo disco Un volume in effetti una porzione di spazio di archiviazione sui dischi di un controller RAID Il firmware del controller RAID fa apparire ogni volume come un disco molto grande A seconda del livello RAID utilizzato per un disco virtuale il disco presentato agli host ha dei vantaggi in termini di tolleranza di errore costi prestazioni o una loro combinazione E NOTA La scelta del giusto livello RAID per l applicazione migliora le prestazioni Le tabelle seguenti e Offrono esempi di livelli RAID appropriati per applicazioni diverse e Confrontano le funzionalit dei diversi livelli RAID Descrivono la capacit di espansione per i vari livelli RAID Tabella 4 Applicazioni di esempio e livelli RAID Applicazione Livello RAID Testing di pi sistemi operativi o sviluppo di software dove la ridondanza non un problema Archiviazione temporanea o dischi temporanei rapidi per immagini layout di pagina e rendering di immagini Server di gruppi di lavoro Montaggio e produzione di video Sistema operativo di rete database applicazioni ad elevata disponib
173. re un disco guasto in un disco virtuale ridondante Quando un disco si guasta il sistema cerca dapprima un unit di riserva dedicata Se non trova un unit dedicata appropriatamente dimensionata cerca un unit di riserva globale Se non trova un unit di pprop 7 g riserva globale appropriatamente dimensionata e l opzione delle unit dinamiche abilitata utilizza qualsiasi disco disponibile appropriatamente dimensionato Se non disponibile alcuna unit di riserva appropriatamente dimensionata la ricostruzione non pu iniziare Utilizzo di Storage Management Utility SMU Informazioni sui volumi Un volume una suddivisione logica di un disco virtuale e pu essere associato alle porte host del controller per consentirne l accesso agli host Questo tipo di volume offre capacit di archiviazione per una partizione del file system creata con gli strumenti inclusi nel sistema operativo o con strumenti di terze parti Il sistema di archiviazione presenta agli host unicamente i volumi non i dischi virtuali Un disco virtuale pu includere al massimo 128 volumi E possibile creare un disco virtuale con un solo volume o con pi volumi e I dischi virtuali a volume singolo funzionano bene in ambienti che necessitano di un unico grande spazio di archiviazione a tolleranza di errore per i dati di un solo host Un possibile esempio un grande database a cui accedono gli utenti su un singolo host utilizzato solo per tale applicazione
174. re univoco nel sistema Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate Fare clic su Modifica nome Modifica delle mappature all host Per ciascun volume mappato all host selezionato possibile creare modificare ed eliminare le mappature esplicite Per modificare la mappatura predefinita di un volume vedere Modifica della mappatura predefinita di un volume AN ATTENZIONE Le modifiche alla mappatura di un volume hanno effetto immediato Apportare modifiche che limitano l accesso ai volumi quando questi ultimi non sono in uso Assicurarsi di smontare un volume mappato da un sistema host prima di modificare il LUN della mappatura Per visualizzare le mappature a un host Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un host e selezionare Provisioning gt Gestione mappature host Nel pannello principale vengono mostrate le seguenti informazioni sui volumi mappati all host Tipo Esplicito o Predefinito Le impostazioni per una mappatura esplicita hanno la priorit sulla mappatura predefinita Nome del volume Numero di serie del volume Il numero di serie univoco del volume Porte Le porte host del controller attraverso cui l host mappato al volume LUN L identificatore di volume presentato all host Accesso Il tipo di accesso al volume in scrittura e lettura in sola lettura nessun accesso mascherato o non mappato Per creare una mappatura esplicita
175. ri del supporto e BBR Bad Block Replacement sostituzione di blocchi danneggiati Gli errori a livello di disco segnalati includono errori di lettura di metadati eventi SMART in fase di scrubbing blocchi danneggiati in fase di scrubbing ed errori di nuovi dischi in fase di scrubbing Per RAID 3 5 6 e 50 l utility verifica tutti i blocchi di parit per rilevare le corrispondenze errate a livello di parit di dati Per RAID 1 e 10 l utility confronta i dischi primario e secondario per rilevare errori di mirroring Per NRAID e RAID O l utility rileva gli errori dei supporti possibile utilizzare un disco virtuale sottoposto a scrubbing Lo scrubbing in background viene eseguito secondo la priorit dell utility in background per ridurre l attivit a zero se l uso della CPU supera una percentuale data o se nel disco sottoposto a scrubbing sono in corso operazioni O Lo scrubbing in background pu essere eseguito contemporaneamente su pi dischi virtuali dischi virtuali appena creati vengono sottoposti a scrubbing a 20 minuti dalla creazione quindi nuovamente dopo 20 minuti dal termine dell operazione di scrubbing Al termine dello scrubbing gli errori rilevati vengono segnalati nel registro degli eventi con codice eventi 207 Ih E NOTA Una volta disattivato lo scrubbing in background possibile eseguirlo su dischi virtuali selezionati tramite Scrubbing disco virtuale 66 Configurazione del sistema Per modificare l imp
176. ricare i file di registro e di installare gli aggiornamenti del firmware e Base preferita La base da utilizzare per l immissione e la visualizzazione delle dimensioni dello spazio di archiviazione Con la base 2 le dimensioni vengono visualizzate come potenze di 2 utilizzando 1024 come divisore per ciascuna grandezza Con la base 10 le dimensioni vengono visualizzate come potenze di 10 utilizzando 1000 come divisore per ciascuna grandezza sistemi operativi mostrano di solito la dimensione dei volumi con la base 2 Le unit disco vengono in genere visualizzate con la base 10 La dimensione della memoria viene sempre mostrata con la base 2 e Precisione preferita Il numero di posizioni decimali 1 10 per la visualizzazione delle dimensioni dello spazio di archiviazione e Unit preferita Imposta l unit di visualizzazione delle dimensioni dello spazio di archiviazione L opzione Auto consente al sistema di determinare l unit appropriata per una dimensione A seconda dell impostazione di precisione qualora l unit selezionata sia troppo grande per visualizzare una dimensione in modo significativo il sistema utilizza un unit inferiore per tale dimensione e Preferenza per la temperatura Specifica di utilizzare la scala Celsius o Fahrenheit per i valori delle temperature e Disconnessione automatica Selezionare la durata massima di una sessione inattiva prima che l utente venga disconnesso automaticamente 5 15 30 minuti oppure
177. ridotte dovute a un disco mancante ma conserva la tolleranza di errore possibile utilizzare un disco virtuale RAID 6 con prestazioni ridotte ma opportuno risolvere il problema il prima possibile EJ Guasto Il disco virtuale in grado di svolgere le funzioni I O per gli host ma non ha alcuna tolleranza di errore Esaminare le informazioni sullo stato e intraprendere l azione appropriata ad esempio la sostituzione di un disco possibile utilizzare il disco virtuale ma opportuno risolvere il problema il prima possibile Sconosciuto e Nome Il nome del disco virtuale e Dimensione Lo spazio totale di archiviazione del disco virtuale e Libero Lo spazio disponibile nel disco virtuale e RAID Il livello RAID del disco virtuale e di tutti i relativi volumi Stato e CRIT il disco virtuale in linea ma alcuni dischi non lo sono pertanto il disco virtuale non ha la tolleranza di errore e FTDN il disco virtuale in linea e presenta la tolleranza di errore ma alcuni dei dischi non sono in linea e FTOL il disco virtuale in linea e presenta la tolleranza di errore e OFFL il disco virtuale non linea a causa dell inizializzazione o perch i dischi non sono in linea e i dati potrebbero andare persi e QRCR il disco virtuale in uno stato critico ed stato messo in quarantena per la mancanza di alcuni dischi QROF il disco virtuale non in linea ed stato messo in quarantena per la mancanza di alc
178. rigine nell area di archiviazione dello snapshot meno recente poich lo snapshot non condivide i dati con alcun altro snapshot Per uno snapshot che non sia il meno recente questo valore 0 se la data di modifica viene eliminata o se in tale snapshot non mai stata eseguita alcuna operazione di scrittura Propriet delle mappature Quando si seleziona il componente Associazioni nella tabella Associazioni di volume viene visualizzato quanto segue Tipo Esplicito o Predefinito Le impostazioni per una mappatura esplicita hanno la priorit sulla mappatura predefinita ID dell host WWPN Nome Il nome dell host Porte Le porte host del controller attraverso cui il volume viene mappato all host LUN L identificatore di volume presentato all host Accesso Il tipo di accesso al volume in scrittura e lettura in sola lettura nessun accesso mascherato o non mappato Propriet delle pianificazioni Se per lo snapshot esistono eventuali pianificazioni quando si seleziona il componente Pianificazioni la tabella omonima mostra informazioni su ciascuna pianificazione Per la pianificazione selezionata la tabella Dettagli della pianificazione mostra quanto segue Nome della pianificazione Specifica della pianificazione Stato della pianificazione Prossima volta Tipo di funzione Stato della funzione Stato della funzione Volume sorgente Seriale del volume della sorgente Prefisso Conteggio Lista creata Visu
179. rio in seguito alla modifica della propriet del disco virtuale Informativo L assegnazione dell unit LUN del volume specificato stata annullata perch in conflitto con le unti LUN assegnate agli altri volumi Ci pu accadere quando i dischi contenenti dati per un volume associato sono stati inseriti da un altro contenitore Se si desidera che gli host accedano ai dati del volume sui dischi inseriti associare il volume con un unit LUN diversa HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 91 Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di evento Informativo Descrizione Il controller sta utilizzando impostazioni di configurazione predefinite Questo evento si verifica alla prima accensione quindi potrebbe avvenire dopo un aggiornamento firmware Azione consigliata Se appena stato eseguito un aggiornamento firmware e il sistema richiede impostazioni di configurazione speciali necessario apportare tali modifiche alla configurazione prima che il sistema torni a funzionare come prima Informativo La cache stata inizializzata a seguito di un operazione di accensione o failover Avviso Informativo Il controller non ha potuto utilizzare un unit di riserva assegnata per un disco virtuale poich la capacit dell unit di riserva troppo piccola Ci accade quando lo stato di un disco virtuale diventa cr
180. roller scrive i dati sui dischi prima di segnalare al sistema operativo host il completamento del processo La cache write through presenta operazioni di scrittura e una velocit effettiva con prestazioni inferiori rispetto alla cache write back ma la strategia pi sicura in quanto comporta un rischio minimo di perdita dei dati in caso di interruzione dell alimentazione Tuttavia la cache write through non esegue il mirroring dei dati scritti poich i dati vengono scritti sul disco prima dell invio del comando di completamento e pertanto il mirroring non necessario E possibile impostare condizioni che facciano in modo che il controller passi dalla cache write back alla cache write through In entrambe le strategie abilitato il failover attivo attivo dei controller 20 Utilizzo di Storage Management Utility SMU possibile abilitare e disabilitare la cache write back per ciascun volume Per impostazione predefinita la cache write back del volume abilitata Poich la cache del controller supportata dalla tecnologia dei supercondensatori i dati non vanno persi se il sistema perde potenza Per la maggior parte delle applicazioni questa l impostazione corretta Tuttavia dal momento che la larghezza di banda back end viene utilizzata per eseguire il mirroring della cache e poich tale mirroring utilizza la larghezza di banda back end la cache write through ha prestazioni migliori se si scrivono grandi blocchi di dati sequenziali
181. seleziona il componente Disco virtuale nella tabella Propriet di disco virtuale viene visualizzato quanto segue Sicurezza OK Il disco virtuale in linea con tutti i dischi funzionanti Passato a un livello pi basso Il disco virtuale in fase di inizializzazione in linea o in fase di ricostruzione come mostrato dalla relativa propriet Processo corrente oppure un disco virtuale RAID 6 presenta prestazioni ridotte dovute a un disco mancante ma conserva la tolleranza di errore E possibile utilizzare un disco virtuale RAID 6 con prestazioni ridotte ma opportuno risolvere il problema il prima possibile Guasto Il disco virtuale in grado di svolgere le funzioni I O per gli host ma non ha alcuna tolleranza di errore Esaminare le informazioni sullo stato e intraprendere l azione appropriata ad esempio la sostituzione di un disco E possibile utilizzare il disco virtuale ma opportuno risolvere il problema il prima possibile Sconosciuto Motivi di salute Mostra ulteriori informazioni sullo stato del disco virtuale Nome Dimensione Lo spazio totale di archiviazione del disco virtuale Libero Lo spazio disponibile nel disco virtuale Proprietario corrente Il proprietario preferito durante il normale funzionamento o il controller partner qualora il proprietario preferito non sia in linea Proprietario preferito Il controller che possiede il disco virtuale e i relativi volumi durante il normale funzion
182. sigliate continua Tipo di evento Avviso Descrizione Il livello di metadati RAID dei due controller non corrisponde Solitamente il controller con il livello firmware pi elevato in grado di leggere i metadati scritti da un controller con livello firmware inferiore Normalmente l inverso non vero Pertanto se il controller con il livello firmware pi elevato si guasta il controller ancora in funzione con livello firmware inferiore non in grado di leggere i metadati sui dischi sottoposti a failover Azione consigliata Aggiornare il controller con livello firmware inferiore affinch corrisponda al livello dell altro controller Avviso Di avviso o informativo Un test di diagnostica eseguito all avvio del controller ha rilevato un funzionamento anomalo per la cui correzione potrebbe essere necessario spegnere e riaccendere il sistema La condizione di avviso SES specificata stata rilevata nel contenitore indicato Un tecnico dell assistenza deve verificare le informazioni restituite sull errore La maggior parte degli avvisi e degli errori di tensione e temperatura sono relativi al modulo di alimentazione Vedere la Tabella 16 Informativo La condizione di avviso SES specificata stata cancellata nel contenitore indicato Questo evento viene generato quando il problema che ha causato l evento 168 viene eliminato Informativo L ultima ripetizione dell analisi indica che il
183. sistema operativo dell host L uso errato potrebbe compromettere le prestazioni del sistema e Disattivare la modalit read ahead della cache solo se si ha un approfondita conoscenza delle modalit di trasferimento dati seguite da adattatore applicazioni e sistema operativo dell host in modo da garantire la corretta regolazione delle impostazioni Per modificare le impostazioni della cache di un volume 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume per selezionare Configurazione gt Modifica configurazioni cache volume 2 Nel pannello principale impostare le opzioni read ahead della cache e Politica di scrittura Selezionare write back o write through Il valore predefinito write back e Ottimizzazione scrittura Selezionare Standard o Supersequenziale Il valore predefinito Standard e Dimensione di lettura anticipata Selezionare Valore predefinito un valore specifico 64 128 256 o 512 KB 1 2 4 8 16 o 32 MB Valore massimo o Disabilitato 3 Fare clic su Modifica configurazioni cache HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 69 70 Configurazione del sistema 5 Uso delle utility di sistema Reimpostazione di porte host A seguito della modifica dei collegamenti o della configurazione di un host il sistema potrebbe smettere di accettare le richieste I O provenienti da tale host Il problema potrebbe ad esempio verificarsi dopo avere
184. siti preliminari per l utilizzo di questo prodotto prevedono la conoscenza di e Amministrazione di rete e Configurazione del sistema di archiviazione e Gestione della tecnologia DAS Direct Attach Storage e delle reti SAN Storage Area Network Protocolli Fibre Channel ed Ethernet Documentazione correlata Oltre a questa guida consultare gli alti documenti disponibili per questo prodotto e HP StorageWorks Modular Smart Array 2312fc e 2324fc Guida dell utente e HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array SMU Guida in linea e HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array CLI Guida in linea e HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array CLI Guida di riferimento Questi ed altri documenti HP sono disponibili sul sito Web HP relativo alla documentazione http www hp com support Convenzioni e simboli utilizzati nel documento Tabella 1 Convenzioni utilizzate nel documento Convenzione Elemento Testo blu chiaro Figura 1 Riferimenti incrociati e indirizzi e mail Testo blu chiaro sottolineato Indirizzi di siti Web http www hp com Testo in grassetto Nomi di tasti Testo digitato in un elemento GUI ad esempio in una casella Elementi GUI selezionati ad esempio voci di menu ed elenchi pulsanti e caselle di controllo Testo in corsivo Testo in risalto Testo a spaziatura fissa e Nomi di file e directory e Output del sistema e Codice Testo immesso alla riga di comando Testo a spaziatura fissa e Variabili
185. sono stati abilitati Informativo comandi SES in band sono stati disabilitati Informativo comandi SES in band sono stati abilitati Avviso Manca l unit disco di riserva specificata Sostituire il disco specificato Essa stata rimossa oppure non risponde Informativo La velocit del collegamento del circuito di esclusione porta e della modalit di interconnessione stata impostata sul valore predefinito 102 Riferimento per i codici degli eventi Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di evento Informativo Descrizione I circuiti di esclusione porta utilizzano attualmente la porta di assistenza con conseguente possibile limitazione della velocit del collegamento o del supporto della modalit di interconnessione Azione consigliata Eseguire un arresto a livello del sistema e riavviare Ci render tutti i dati non disponibili per circa 1 minuto Informativo Un operazione di copia per il volume master specificato stata interrotta Informativo Un operazione di copia in background per il volume master specificato stata completata Informativo Un operazione di aggiornamento del firmware partner stata avviata Questa operazione viene utilizzata per copiare il firmware da un controller all altro allo scopo di portare entrambi i controller alla stessa versione firmware Errore durante la lettura
186. spazio di archiviazione vedere Informazioni sui codici cromatici per lo spazio di archiviazione Selezionare un componente per visualizzare ulteriori informazioni su di esso Propriet dei volumi Quando si seleziona il componente Volume nella tabella Propriet di volume viene visualizzato quanto segue e Nome del disco virtuale Il nome del disco virtuale in cui si trova il volume e Nome e Dimensione e Proprietario preferito Il controller che possiede il disco virtuale e i relativi volumi durante il normale funzionamento e Proprietario corrente Il proprietario preferito durante il normale funzionamento o il controller partner qualora il proprietario preferito non sia in linea e Numero di serie e Politica di scrittura della cache Write back o write through Vedere Utilizzo della cache write back o write through e Ottimizzazione della cache Standard o supersequenziale Vedere Ottimizzazione della cache read ahead e Dimensione di lettura anticipata Vedere Ottimizzazione della cache read ahead e Tipo Volume standard volume master o snapshot e Descrizione del volume Per OpenVMS un valore numerico impostato in SMU che identifica il volume per un host OpenVMS e Per HP UX un valore testuale impostato in banda da un applicazione host che identifica il volume Vuoto se non impostato Propriet delle mappature Quando si seleziona il componente Associazioni nella tabella Associazioni di volume viene visu
187. spostato cavi host tra HBA Per risolvere il problema quindi necessario reimpostare le porte host del controller canali Nelle porte host Fibre Channel configurate per l uso della topologia FC AL loop l operazione causa un errore di inizializzazione loop Loop Initialization Primitive LIP Per reimpostare una porta host 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Strumenti gt Reimposta porta host 2 Selezionare la porta da reimpostare Ad esempio per agire sulla porta 1 del controller A selezionare Al 3 Fare clic su Reimposta porta host Ripetizione dell analisi dei canali disco La ripetizione dell analisi consente di rilevare nuovamente i dischi e i contenitori del sistema di archiviazione Se due controller di archiviazione sono online la ripetizione dell analisi riassegna gli ID dei contenitori collegati sulla base dell ordine di collegamento dei contenitori del controller A Ripetere l analisi manuale potrebbe essere necessario dopo l accensione del sistema al fine di visualizzare i contenitori nell ordine appropriato La ripetizione dell analisi manuale sospende temporaneamente tutti i processi I O quindi passa nuovamente al funzionamento normale La correzione degli ID contenitore potrebbe richiedere fino a due minuti Non necessario ripetere l analisi manuale dopo l inserimento o la rimozione di dischi i controller rilevano automaticamen
188. sso agli host Questo tipo di volume offre capacit di archiviazione per una partizione del file system creata con gli strumenti inclusi nel sistema operativo o con strumenti di terze parti Il sistema di archiviazione presenta agli host unicamente i volumi non i dischi virtuali E possibile creare pi volumi con lo stesso nome di base la stessa dimensione e le stesse impostazioni per la mappatura predefinita Se si sceglie di definire i volumi in questo passaggio in quello successivo si definiranno le impostazioni di mappatura Per definire i volumi 1 Impostare le opzioni e Numero di volumi da creare Specificare il numero di volumi da creare Se non si desidera definire ora i volumi immettere 0 e Dimensione volumi E possibile modificare la dimensione dei volumi La dimensione predefinita corrisponde allo spazio totale diviso per il numero di volumi e Nome di base dei volumi E possibile modificare il nome di base dei volumi Il nome di un volume esegue la distinzione tra maiuscole e minuscole e deve essere univoco nel disco virtuale Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate 2 Fare clic su Avanti per continuare Impostazione della mappatura predefinita 40 Ogni volume presenta impostazioni predefinite per l accesso dagli host configurate al momento della propria creazione Tali impostazioni sono dette mappatura predefinita La mappatura predefinita si applica a qualsiasi host che non sia stato esplici
189. tamente mappato con impostazioni diverse Le mappature esplicite di un volume hanno la priorit sulla mappatura predefinita del volume Provisioning del sistema possibile modificare la mappatura predefinita di un volume e creare modificare o eliminare le mappature esplicite Una mappatura pu specificare un accesso in scrittura e lettura in sola lettura o nessun accesso a un volume tramite una o pi porte host del controller Quando una mappatura specifica nessun accesso il volume mascherato E possibile applicare i privilegi di accesso a una o pi porte host sull uno o sull altro dei controller Per incrementare al massimo le prestazioni consigliabile mappare un volume ad almeno una porta host sul controller che lo possiede Per supportare le operazioni I O in caso di guasto del controller consigliabile mappare ad almeno una porta host su ciascun controller Le impostazioni relative alle mappature dei volumi sono memorizzate nei metadati dei dischi Se una parte sufficiente dei dischi utilizzati da un volume viene spostata in un contenitore diverso il disco virtuale del volume pu essere ricostruito e i dati della mappatura possono essere conservati Per specificare la mappatura predefinita 1 Impostare le opzioni Selezionare la casella di controllo Associazione LUN E possibile modificare il LUN che gli host collegati possono utilizzare per accedere al volume Accesso Selezionare il livello di accesso degli host ai vo
190. tarsi che sia disponibile un disco di riserva per l avvio della ricostruzione del disco virtuale A ATTENZIONE Se invece il disco virtuale non dispone di dischi a sufficienza per continuare l operazione una volta rimosso dalla quarantena entra in modalit offline e non sar pi possibile recuperarne i dati Per rimuovere un disco virtuale dalla quarantena 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul disco virtuale in quarantena per selezionare Strumenti gt Annulla quarantena disco virtuale 2 Fare clic su Annulla quarantena disco virtuale A seconda del numero di dischi attivi del disco virtuale il relativo stato potrebbe passare a Passato a un livello pi basso solo RAID 6 e alle impostazioni FTOL CRIT o FTDN 74 Uso delle utility di sistema A Riferimenti SNMP La presente appendice descrive le funzionalit Simple Network Management Protocol SNMP supportate dai sistemi di archiviazione 2300 Modular Smart Array Esse includono MIB II standard gli oggetti MIB Management Information Base SNMP FibreAlliance versione 2 2 e i trap enterprise sistemi di archiviazione 2300 Modular Smart Array segnalano il proprio stato tramite SNMP SNMP offre funzioni di rilevamento base tramite MIB II informazioni di stato dettagliate tramite FA MIB 2 2 e la notifica asincrona grazie ai trap enterprise SNMP un protocollo di monitoraggio e controllo di rete ampiamente diffuso Ques
191. te le modifiche in questione Una volta inseriti i dischi vengono rilevati dopo un breve ritardo che consente loro di raggiungere la velocit operativa Per ripetere l analisi dei canali disco 1 Verificare che entrambi i controller funzionino normalmente 2 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Strumenti gt Ripeti analisi canali dischi 3 Fare clic su Ripeti analisi Ripristino delle impostazioni predefinite del sistema Se il sistema non funziona correttamente e non possibile determinarne il motivo ripristinare le impostazioni di configurazione originali Tutti i valori predefiniti vengono ripristinati tranne e Le impostazioni specifiche di dischi virtuali e volumi e Le impostazioni IP indirizzo maschera di sottorete e gateway e La data e l ora del sistema Riconfigurare quindi le impostazioni necessarie all uso del sistema AN ATTENZIONE Le modifiche della configurazione saranno sostituite con le impostazioni di configurazione originali del produttore Questa operazione modifica il funzionamento del sistema e la successiva riconfigurazione sar necessaria per ripristinare l accesso degli host ai volumi HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 71 Per ripristinare le impostazioni predefinite del sistema 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezi
192. terfaccia CLI inoltre possibile ricevere delle notifiche in base alle impostazioni di notifica degli eventi configurate nell utility SMU Un evento pu derivare da uno o pi errori ognuno dei quali dispone di un codice di errore codici degli errori forniscono ulteriori informazioni sul problema che si verificato nel sistema al personale di assistenza tecnica codici di errore non sono descritti nella presente guida Nella tabella seguente sono descritti gli eventi che possono verificarsi durante il funzionamento Gli eventi sono elencati in ordine di codice evento numerico Sono inoltre elencate le azioni consigliate disponibili in questa fase Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate Tipo di Descrizione Azione consigliata evento Avviso Un disco si guastato nel disco virtuale e Vedere la Tabella 15 specificato Il disco virtuale in linea ma non presenta la tolleranza di errore Se presente un unit di riserva il controller utilizza automaticamente tale unit per ricostruire il disco virtuale Se le unit di riserva dinamiche sono abilitate sostituire il disco guasto Il sistema ricostruisce automaticamente il disco virtuale Se le unit di riserva dinamiche sono disabilitate e non disponibile alcuna unit di riserva sostituire il disco guasto e aggiungerlo come unit di riserva del disco virtuale al disco virtuale critico Critico Il disco virtuale specificato non
193. terminare l azione correttiva Se il disco virtuale non pi necessario possibile cancellare i dati orfani ci causa la perdita di dati Informativo Un errore di comunicazione si verificato tra il controller e un processore EMP Informativo Un errore rilevato dai sensori stato cancellato Informativo Informativo Il nome del disco virtuale stato modificato Un comando di gestione SCSI particolarmente lungo stato completato Informativo L espansione del disco virtuale stata avviata Il completamento di questa operazione pu richiedere alcuni giorni Informativo o di avviso Questo evento viene registrato come informativo se l espansione di un disco virtuale stata completata o se un operazione di morphing RAID stata annullata dall utente Esso viene invece registrato come avviso se l operazione di morphing RAID fallisce Informativo Un evento SMART si verificato sul disco specificato Guasto imminente del disco Vedere la Tabella 15 Informativo L SC stato riavviato Di avviso o informativo Un disco o un altro dispositivo SCSI ad esempio un processore EMP ha rilevato un errore Questo evento viene registrato come avviso per gli errori pi gravi quali problemi di parit o di hardware disco e come informativo per gli altri errori Per gli eventi di avviso che indicano un problema a un disco sostituire il disco Per gli ev
194. the storage array Recommended severity level for filtering info Trap annotations are as follows TYPE Informational storage event SUMMARY Informational storage event d type d description s ARGUMENTS 0 1 2 SEVERITY INFORMATIONAL TIMEINDEX 6 225 3001 msaEventWarningTrap TRAP TYPE ENTERPRISE hpMSA VARIABLES connUnitEventId connUnitEventType connUnitEventDescr DESCRIPTION An event has been generated by the storage array Recommended severity level for filtering warning Trap annotations are as follows TYPE Warning storage event SUMMARY Warning storage event d type d description s ARGUMENTS 0 1 2 SEVERITY MINOR TIMEINDEX 6 ine 3002 msaEventErrorTrap TRAP TYPE ENTERPRISE hpMSA VARIABLES connUnitEventId connUnitEventType connUnitEventDescr DESCRIPTION An event has been generated by the storage array Recommended severity level for filtering error 84 Riferimenti SNMP Trap annotations are as follows TYPE Error storage event SUMMARY Error storage event d ARGUMENTS 0 1 2 SEVERITY MAJOR TIMEINDEX 6 3003 msaEventCriticalTrap TRAP TYPE ENTERPRISE hpMSA VARIABLES connUnitEventId connUnitEventType connUnitEventDescr DESCRIPTION type d description s An event has been generated by the storage array Recommended severity level for filtering critical Trap annotations a
195. ti FRU ID possibile che i dati FRU ID non siano stati programmati dati FRU ID includono il nome universale l ID SCSI e le informazioni sui marchi Informativo Una licenza di funzione valida stata installata correttamente Per ulteriori informazioni su ciascuna funzione concessa in licenza vedere l evento 249 Informativo Una licenza valida stata installata per la funzione specificata Questo evento viene registrato per ciascuna licenza di funzione installata Avviso Non stato possibile installare una Controllare i parametri della licenza a fronte licenza licenza non valida di ci che consentito per la piattaforma quindi ricreare la licenza utilizzando parametri validi e reinstallarla Consultare il file leggimi fornito con la licenza Un operazione di copia di un volume stata avviata per il volume di origine specificato Informativo I dati di scrittura snapshot sono stati eliminati dal volume master specificato Informativo Lo snapshot specificato stato creato ma non ne stato eseguito il commit Un azione di commit richiesta prima di poter utilizzare lo snapshot Informativo Lo snapshot specificato stato creato e ne anche stato eseguito il commit Informativo stato eseguito il commit dello snapshot specificato che quindi pronto per l uso Informativo comandi CAPI in band sono stati disabilitati Informativo comandi CAPI in band
196. tivit di creazione di uno snapshot 1 2 4 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un volume e selezionare Provisioning gt Crea snapshot Nel pannello principale selezionare Pianificato Impostare le opzioni Prefisso snapshot possibile modificare il prefisso predefinito per identificare gli snapshot creati mediante questa attivit Il prefisso distingue tra maiuscole e minuscole e non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate Gli snapshot creati automaticamente vengono denominati da prefisso_s001 a prefisso_s1023 e Snapshot da conservare Selezionare il numero di snapshot da conservare Quando l attivit in esecuzione il conteggio degli snapshot da conservare viene confrontato con il numero di snapshot esistenti e Se il numero di snapshot da conservare non stato raggiunto lo snapshot viene creato Se il numero di snapshot da conservare stato raggiunto lo snapshot meno recente del volume viene demappato reimpostato e ridenominato con il nome successivo nella sequenza e Inizio pianificazione Specificare la data e l ora future in cui avviare l esecuzione della pianificazione e La data deve essere nel formato aaaa mm gg L ora deve essere nel formato hh mm e deve essere seguita da AM PM o 24H orologio con 24 ore Ad esempio 13 00 24H equivale a 1 00 PM Frequenza Specificare la frequenza di esecuzione dell attivit e Vinco
197. to come standard Se si smontato uno snapshot per copiarne i dati modificati attendere il completamento dell elaborazione prima di rimontarlo Se l attivit riesce il tipo del volume di destinazione diventa standard e il volume viene visualizzato nel pannello Visualizzazione configurazione possibile mappare il volume agli host Per pianificare un attivit di copia di un volume 1 2 3 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un volume e selezionare Provisioning gt Copia volume Nel pannello principale selezionare Pianificato Impostare le opzioni e Nuovo prefisso del volume possibile modificare il prefisso predefinito per identificare i volumi creati mediante questa attivit Il prefisso distingue tra maiuscole e minuscole e non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate volumi creati automaticamente vengono denominati da prefisso_c001 a prefisso_c1023 e Presenza nel disco virtuale E possibile modificare il disco virtuale di destinazione e Con dati modificati Se il volume di origine uno snapshot selezionare questa opzione per includere nella copia i dati modificati dello snapshot Altrimenti la copia conterr solo i dati esistenti al momento della creazione dello snapshot e Inizio pianificazione Specificare la data e l ora future in cui avviare l esecuzione della pianificazione e La data deve essere nel formato aaaa mm gg L or
198. to protocollo a livello applicativo facilita lo scambio delle informazioni di gestione tra dispositivi di rete e fa parte della suite di protocolli TCP IP Transmission Control Protocol Internet Protocol SNMP consente di gestire le prestazioni della rete di individuare e risolvere i problemi a essa correlati e di pianificarne l espansione Il passaggio dei dati viene eseguito tramite gli agenti SNMP Questi ultimi inviano rapporti sulle attivit in ogni dispositivo della rete alla console della workstation utilizzata per supervisionare la rete Gli agenti restituiscono le informazioni contenute in un MIB Management Information Base ossia in una struttura di dati che definisce cosa possibile ottenere dal dispositivo e cosa possibile controllare spegnere accendere e cos via A scopo identificativo ai dispositivi di rete viene assegnato un numero SNMP detto OID Object Identifier identificativo oggetto La numerazione OID gerarchica Utilizzando annotazioni IETF di cifre e punti come in lunghissimi indirizzi IP vari registri quali ANSI assegnano numeri di alto livello a fornitori e organizzazioni Questi a loro volta allegano delle cifre al numero per individuare singoli dispositivi o processi software sistemi 2300 Modular Smart Array impiegano SNMPv2c un miglioramento rispetto a SNMPv1 di cui utilizza lo schema di protezione basato su community Comportamento MIB Il standard MIB Il implementato per supportare il rile
199. tomaticamente la funzione SMART per i nuovi dischi aggiunti al sistema Questa l impostazione predefinita e Disabilitato Disabilita la tecnologia SMART per tutti i dischi correnti individuati nell ultima ricerca eseguita e annulla automaticamente la funzione SMART per i nuovi dischi aggiunti al sistema 3 Fare clic su Applica HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 63 Configurazione di unit di riserva dinamiche Grazie alle unit di riserva dinamiche possibile utilizzare tutti i dischi presenti nei dischi virtuali ridondanti senza che sia necessario designare un disco specifico come unit di riserva Con la funzione abilitata se un disco difettoso viene sostituito con un disco correttamente dimensionato il sistema di archiviazione esegue l analisi del bus trova il nuovo disco e automaticamente lo designa come unit di riserva da cui ricostruire il disco virtuale Per disco correttamente dimensionato si intende un disco con capacit pari o superiore al disco pi piccolo del disco virtuale In presenza di un unit di riserva dedicata globale o di un disco disponibile correttamente dimensionato le unit di riserva dinamiche avviano la ricostruzione a partire dal disco disponibile mentre il disco sostitutivo pu essere impiegato per un altro fine Per modificare le impostazioni delle unit di riserva dinamiche 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse
200. trebbe essere necessario cancellare la configurazione Avviso La configurazione con mirroring recuperata da questo controller dal controller partner danneggiata Verr utilizzata la configurazione flash locale La configurazione con mirroring danneggiata E possibile che i dati della configurazione sui due controller siano fuori sincrono Per risolvere questo problema potrebbe essere necessario cancellare la configurazione La configurazione con mirroring recuperata da questo controller dal controller partner ha un livello di configurazione troppo elevato per l elaborazione da parte del firmware in questo controller Verr utilizzata la configurazione flash locale 92 Riferimento per i codici degli eventi Ci indica probabilmente che il controller corrente ha un firmware di livello basso Aggiornare il firmware sul controller di livello basso Entrambi i controller devono avere le stesse versioni firmware Una volta risolto il problema viene registrato l evento 20 Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di Descrizione Azione consigliata evento Informativo Il controller partner non ha un immagine di configurazione con mirroring per il controller corrente pertanto viene utilizzata la configurazione flash locale del controller corrente Questo evento previsto se l altro controller nuovo o se la relativa configurazione stata cancellata
201. ttivata a causa di un cambiamento di stato della batteria Informativo La cache di write back stata disattivata a causa di un cambiamento di stato della batteria Informativo Un canale del disco che in precedenza era passato a uno stato di livello inferiore oppure che presentava un errore stato ora ripristinato HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 97 Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di evento Informativo Descrizione Include eventi di indicazione ambientale specifici dei componenti generati dalla funzione di auto write through in caso di modifica ambientale Se si verificata una condizione di auto write through trigger la cache di write back viene disattivata e viene inoltre registrato l evento 188 Una volta risolto il problema viene registrato l evento 187 ad indicare che la modalit di write back stata ripristinata Azione consigliata Informativo Avviso Una condizione di auto write through trigger stata annullata causando la riattivazione della cache di write back Viene inoltre registrata la modifica ambientale vedere gli eventi 190 200 241 e 242 Si verificata una modifica ambientale che ha consentito l attivazione della cache di write back ma la preferenza di auto write back non stata impostata Viene inoltre registrata la modifica ambientale vedere gli eventi 190 200
202. ualizzazione delle informazioni su un contenitore 38 Provisioning del sistema irrita ta diritta 39 Ufilizzo del ProvisioningiQuidatoiz ir 44545445886 RENEE Do ERA RL 39 Per utilizzare la procedura guidata procedere come segue LL 39 Specifica del nome e del livello RAID del disco virtuale LL 39 Per Creare Uncdises virtuale 6d dar seta a a na ei addii 39 Selezione del dischi ss ire ELIA Rita 40 Per selezionare i dischi e le unit di riserva LL 40 Definizione dei volumi nnna aana aana 40 Per definire i volumi o deo Wee Hen 9 0 ah MID he SA ere cB a Noth a a ME IR a 40 Impostazione della mappatura predefinita 40 Per specificare la mappatura predefinita 41 Conferma delle impostazioni del disco virtuale LL 41 CIEdZIORE A Un disco VINUGIE rita LAS ead hehehehehe e BEE a den eh tess 41 Per creare un disco virtuale RARE RITRATTA ARR 41 Eliminazione di dischi virtuali siii siria dei ei ea ie 42 Per eliminare i dischi virtuali 65a ao 50 aX eee Ge RT apra fa ia pri pa 42 Espansione di un disco virtuale rile ae Mee eee Cones ote eee 42 Prima di espandere un disco virtuale LL 42 Per espandere un disco virtuale o iii AA RELA RR Ewe 42 Gestione delle unit di riserva globali 43 Per modificare le unit di riserva globali del sistema LL 43 Creazione di un insieme di valu RR da Tae da ERI a pa ra 43 Per creare un insieme di volumi iii dw ee bbe ee eee dee eee eee 43 Creazione di un volume 5
203. un insieme di due volumi che inizia con Volume000 il secondo volume viene denominato Volume002 se esiste gi Volume001 Il nome di base distingue tra maiuscole e minuscole e non pu essere gi in uso da parte di un altro disco virtuale Il nome non pu contenere virgole virgolette o barre rovesciate e Totale volumi Specificare il numero di volumi da creare e Dimensione possibile modificare la dimensione dei volumi La dimensione predefinita corrisponde allo spazio totale diviso per il numero di volumi e Associazione Selezionare questa opzione per modificare la mappatura predefinita dei volumi e Accesso Selezionare il livello di accesso degli host ai volumi e LUN Se il livello di accesso impostato su lettura e scrittura o in sola lettura impostare un LUN per il primo volume Il LUN successivo disponibile viene assegnato al volume successivo mappato tramite le stesse porte Ad esempio per un insieme di due volumi che inizia con LUN 100 al secondo volume viene assegnato 102 se 101 gi assegnato a un volume mappato tramite le stesse porte e Nella visualizzazione o nell elenco dei contenitori selezionare le porte host del controller attraverso le quali gli host collegati possono accedere ai volumi 3 Fare clic su Applica Se l operazione riesce i nuovi volumi compaiono nel pannello Visualizzazione configurazione HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 43 Creazione di un volume possibile
204. uni dischi e UP il disco virtuale in linea e non ha attributi relativi alla tolleranza di errore e Tipo di disco SAS porta doppia SAS S porta singola SATA porta doppia o SATA S porta singola e Proprietario preferito Il controller che possiede il disco virtuale e i relativi volumi durante il normale funzionamento e Proprietario corrente Il proprietario preferito durante il normale funzionamento o il controller partner qualora il proprietario preferito non sia in linea e Dischi e Riserve Visualizzazione dello stato del sistema Visualizzazione delle informazioni su un disco virtuale Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su un disco virtuale e selezionare Visualizza gt Panoramica Nella tabella Panoramica dischi virtuali viene mostrato quanto segue Lo stato complessivo la capacit e l utilizzo dello spazio del disco virtuale Lo stato complessivo la quantit la capacit e l utilizzo dello spazio dei dischi del disco virtuale La quantit la capacit e l utilizzo dello spazio dei volumi del disco virtuale La quantit la capacit e l utilizzo dello spazio degli snap pool del disco virtuale Per la descrizione dei codici cromatici per lo spazio di archiviazione vedere Informazioni sui codici cromatici per lo spazio di archiviazione Selezionare un componente per visualizzare ulteriori informazioni su di esso Propriet del disco virtuale Quando si
205. use sul sistema o su un volume o su uno snapshot e selezionare Provisioning gt Elimina pianificazione Nel pannello principale selezionare la pianificazione da rimuovere Fare clic su Elimina pianificazione Viene visualizzata una finestra di dialogo di conferma Fare clic su S per continuare Diversamente fare clic su No Se si sceglie S viene visualizzata la finestra di dialogo di elaborazione Se l attivit riesce le pianificazioni vengono rimosse dalla tabella e dal pannello Visualizzazione configurazione Al termine dell elaborazione viene visualizzata la finestra che conferma la riuscita dell operazione Fare clic su OK Provisioning del sistema 4 Configurazione del sistema Uso di Configurazione guidata Tramite Configurazione guidata possibile configurare il sistema per la prima volta o modificare le impostazioni di configurazione del sistema La procedura guidata consta di diversi passaggi che vengono evidenziati alla base del pannello man mano che vengono completati L ultimo passaggio richiede di confermare le modifiche prima di applicarle Se la procedura guidata viene annullata le modifiche non sono confermate Per utilizzare la procedura guidata procedere come segue 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazione guidata o Procedure guidate gt Configurazione guidata Viene visualizzato il pannello del
206. vamento e lo stato di base Nel gruppo sistema tutti gli oggetti sono leggibili possibile impostare gli oggetti persona di riferimento nome e sede L identificatore oggetto del sistema sysobject ID contiene il nome del fornitore seguito da 2 e l ID del modello di prodotto specifico Ad esempio l identificatore oggetto dei sistemi di archiviazione 2300 Modular Smart Array 1 3 6 1 4 1 11 2 51 dove 51 viene assegnato per hpMSA Il tempo operativo del sistema un valore offset rispetto alla prima lettura dell oggetto effettuata Nel gruppo interfacce documentata un interfaccia PPP interna non accessibile esternamente al dispositivo La traduzione degli indirizzi at e i gruppi di protocolli gateway esterni egp non sono supportati Trap enterprise trap sono generati in risposta a eventi che si verificano nel sistema di archiviazione Tali eventi possono essere selezionati in base alla gravit e al singolo tipo di evento possibile configurare un massimo di tre destinazioni trap SNMP per indirizzo IP livelli di gravit degli eventi trap sono informativo minore maggiore critico Esiste un tipo di trap separato per ogni livello di gravit Il formato del trap rappresentato dal valore MIB del trap enterprise HP msa2000traps mib Le informazioni comprendono ID evento tipo di codice evento e descrizione generata dall evento interno Informazioni equivalenti possono essere inviate via e mail o tramite messaggi po
207. venti accaduti prima e dopo l evento primario HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 31 Durante questo esame cercare eventuali eventi che potrebbero indicare la causa dell evento critico o di avviso Cercare inoltre eventi che siano il risultato dell evento critico o di avviso noti come eventi secondari 4 Esaminare gli eventi successivi agli eventi primari e secondari Cercare eventuali azioni che potrebbero essere gi state intraprese per risolvere i problemi segnalati dagli eventi Visualizzazione delle informazioni su tutti i dischi virtuali 32 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse su Dischi virtuali e selezionare Visualizza gt Panoramica Nella tabella Panoramica dischi virtuali vengono mostrati lo stato complessivo la quantit la capacit e l utilizzo dello spazio dei dischi virtuali esistenti Per la descrizione dei codici cromatici per lo spazio di archiviazione vedere Informazioni sui codici cromatici per lo spazio di archiviazione Per ciascun disco virtuale nella tabella Dischi virtuali vengono visualizzati i dettagli seguenti e Sicurezza CK Il disco virtuale in linea con tutti i dischi funzionanti Ay Passato a un livello pi basso Il disco virtuale in fase di inizializzazione in linea o in fase di ricostruzione come mostrato dalla relativa propriet Processo corrente oppure un disco virtuale RAID 6 presenta prestazioni
208. vicino alla fine del ciclo di vita Un tecnico dell assistenza deve sostituire il pacchetto supercondensatore nel controller che ha segnalato l evento Informativo La priorit di utility cambiata Informativo Un operazione di rollback del volume master stata avviata Informativo Il ripristino dello snapshot stato completato Informativo L impostazione del criterio per lo snap pool completa Tale criterio rappresenta l azione da eseguire quando lo snap pool raggiunge il livello di soglia Informativo II livello di soglia per lo snap pool stato impostato Ogni snap pool dispone di tre livelli di criteri che notificano all utente il momento in cui lo snap pool stesso sta raggiungendo una capacit in diminuzione Ognuno dei tre livelli ha un criterio associato che specifica il comportamento del sistema al raggiungimento della soglia Informativo Un operazione di rollback in background del volume master stata completata HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 99 Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di evento Critico Descrizione L operazione di copy on write copia su scrittura del master in background non stata eseguita Si verificato un errore di I O interno Non stato possibile completare l operazione di scrittura sul disco Azione consigliata Un probabile guasto
209. virtuale Sostituire il disco inattivo con un unit di RAID 6 specificato Il disco virtuale riserva in modo tale che il sistema possa operativo con prestazioni di livello avviare la ricostruzione del disco virtuale inferiore e stato FTDN tolleranza di errore con un disco inattivo Versione firmware non valida rilevata in un Nel contenitore di unit tutte le unit FRU contenitore di unit MSA7O Il contenitore modulo I O ventola alimentatore scheda deve essere aggiornato alla versione di collegamento interna backplane e LED a supportata pi recente del firmware 7 segmenti devono disporre di una appena possibile combinazione di istruzioni firmware appropriate due moduli I O devono avere la stessa versione firmware Eventuali unit FRU MSA7O sostituite potrebbero avere un firmware meno recente che non corrisponde alle istruzioni definite internamente Aggiornare il contenitore di unit alla versione firmware pi recente per garantire che tutte le unit FRU abbiano il livello firmware appropriato HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 105 Come indicato nella Tabella 14 la seguente tabella elenca le condizioni di errore dei dischi e le azioni consigliate Tabella 15 Condizioni di errore dei dischi e azioni consigliate Stato Azione consigliata Lo stato del disco virtuale per cui originariamente era indicato uno stato di guasto funzionante Un unit di riserva glob
210. volume occupa la stessa quantit di spazio del volume di origine ed indipendente dal punto di vista delle operazioni I O L indipendenza del volume un elemento distintivo chiave della copia di un volume rispetto a uno snapshot che una copia virtuale e che pertanto dipende dal volume di origine vantaggi sono i seguenti e Protezione aggiuntiva dei dati Una copia indipendente di un volume rispetto a una copia logica mediante snapshot offre una protezione aggiuntiva dei dati in caso di guasto totale del volume master Se il volume master di origine si guasta la copia del volume pu essere utilizzata per ripristinare il volume cos com era al momento in cui la copia stata eseguita e Utilizzo senza interruzione dei dati di produzione Con una copia indipendente del volume vengono ridotte le dispute per le risorse e il potenziale impatto sulle prestazioni dei volumi di produzione blocchi di dati tra il volume di origine e il volume copiato sono indipendenti mentre in uno snapshot HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 23 sono condivisi cos come lo sono le operazioni I O con ogni insieme di blocchi Le transazioni I O dell applicazione non competono l una con l altra quando accedono agli stessi blocchi di dati Nella figura seguente viene illustrato il modo in cui vengono create le copie di un volume Copia di un volume standard o master Nk Snapshot Volume di origine transitorio Trasferime
211. za della CPU stata diminuita Il clock della memoria DDR stato regolato in avanti Il clock della memoria DDR stato regolato indietro HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 103 Tabella 14 Descrizioni dei codici degli eventi e azioni consigliate continua Tipo di Descrizione Azione consigliata evento Informativo Il controller ha rilevato errori 12C che potrebbero essere stati completamente risolti Questo evento viene registrato come informativo per segnalare l esistenza di precedenti errori 1 C Informativo Un numero di serie nella memoria flash SC non valido Il numero di serie valido verr recuperato automaticamente Informativo Un numero di serie vecchio nella memoria flash SC stato aggiornato a un nuovo numero di serie Critico Un sensore di temperatura sull unit FRU di Controllare che le ventole del sistema di un controller ha rilevato una condizione di archiviazione siano operative surriscaldamento che ha causato l arresto Controllare che la temperatura ambiente non del controller sia troppo elevata La gamma di temperature operative del contenitore 5 40 C Controllare che non siano presenti ostacoli alla ventilazione Se nessuna delle spiegazioni di cui sopra applicabile sostituire l unit FRU del controller che ha segnalato l errore Informativo La velocit predefinita della porta host stata modificata da 4 Gbit sec
212. zione della cache L impostazione predefinita Disabilitato Si tratta di un opzione particolarmente utile negli ambienti in cui l host potrebbe disattivare la cache write back del sistema con conseguente riduzione delle prestazioni Per modificare l accesso host all impostazione della cache write back 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Cache 2 Selezionare o deselezionare l opzione Capacit controllo host cache write back rispettivamente per attivarla o disattivarla 3 Fare clic su Applica Modifica di trigger e comportamenti della cache auto write through E possibile impostare le condizioni che causano nel controller il passaggio dalla modalit write back a quella write through della cache come descritto in Informazioni sulle opzioni della cache di volume Se necessario inoltre possibile specificare le azioni che il sistema deve intraprendere in caso di attivazione della cache write through Per modificare i trigger e i comportamenti della cache auto write through 1 Nel pannello Visualizzazione configurazione fare clic con il pulsante destro del mouse sul sistema per selezionare Configurazione gt Configurazioni avanzate gt Cache 2 Nella sezione Condizioni trigger di write through automatico selezionare o deselezionare le opzioni rispettivamente per attivarle o disattivarle e Guasto del
213. zione 61 Utenza di destinazione 13 Utility di sistema configurazione 66 V VDS e VSS provider informazioni 24 HP StorageWorks 2300 Modular Smart Array Guida di riferimento 117 Visualizzazione configurazione utilizzo del pannello 15 Volume configurazione 68 configurazione delle impostazioni della cache 69 copia 49 creazione 44 espansione 46 impostazione dell UID OpenVMS 44 interruzione della copia 50 modifica del nome 68 modifica della mappatura predefinita 45 modifica delle mappature esplicite 45 modifica di OpenVMS UID 68 OpenVMS UID visualizzazione 35 propriet 35 propriet delle pianificazioni 36 rollback dei dati 51 visualizzazione di informazioni su 35 Volume mascherato 19 Volumi eliminazione 44 informazioni 18 Volumi master informazioni 22 W WBI accesso 15 icona di stato del collegamento 16 informazioni 15 Web Browser Interface Vedere WBI 118
214. zione EMP Ad esempio put mercurysw M100P01 01 bin encl 1 31 Il caricamento del firmware richiede in genere alcuni minuti messaggi di avanzamento del processo vengono visualizzati nell interfaccia FTP Aspettare la conferma del completo caricamento del codice A AVVERTENZA Non spegnere e riaccendere n riavviare durante l aggiornamento del firmware onde evitare la perdita di funzioni per l unit Ripetere il punto 7 per ogni altro modulo di espansione da aggiornare Aggiornamento del firmware dell unit disco possibile aggiornare il firmware del disco caricando un file di firmware ottenuto dal produttore o dal rivenditore del disco Aggiornare il firmware in ogni singolo disco Uno dei passaggi richiede l uso dell interfaccia CLI Preparazione dell aggiornamento 1 2 Recuperare il file firmware appropriato e scaricarlo sul computer o nella rete In SMU per ogni disco da aggiornare e Determinare il numero di contenitore e il numero di slot del disco e Se il disco si trova in un disco virtuale e Determinare il controller proprietario del disco virtuale e Verificare che lo stato dei dischi virtuali sia FTOL fault tolerant on line e Controllare che nessuna utility sia in esecuzione sul disco virtuale e Verificare che l utility di scrubbing in background sia disabilitata In SMU preparare l uso di FTP e dell interfaccia CLI a Determinare gli indirizzi della porta di rete dei controller di sistema b Verificar
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