Home

dp br staff docgenerico DVR 2012

1. sicurezza E Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause do 8 Misure adottate Ss guenze ficazione esposte R tempi previsti VDT scrivanie e sedie ergonomiche Divulgato ai Disturbi a E la dova informazione sui rischi da Periodico controllo da parte Errata postura i SAL G Tutte lavoro al videoterminale del Medico Competente delle Pause di lavoro per le postazioni di lavoro scheletrico at attivit che si protraggono per 4 ore consecutive Sorveglianza sanitaria Presenza di riflessi sullo Schermi a norma sokeri SERATA Divulgato vademecum attivit di Disturbi i i informazione sui rischi di gi accomodazione per apparato lavoro al videoterminale Periodico controllo da parte inserimento dati visivo SAL G Tutte del Medico Competente delle a i Pause di lavoro per le a intensivo Frrata nausee E postazioni di lavoro P attivit che si protraggono percezione visiva di cefalee Sa per 4 ore consecutive immagini in rapido pga Sorveglianza sanitaria movimento 44 Attrezzatura Il videoterminale VDT costituisce l ordinario strumento di lavoro dei dipendenti Le apparecchiature informatiche assegnate ai dipendenti sono di diversa generazione e configurazione hardware ma tutte abbastanza recenti marchio CE I computer emettono radiazioni non ionizzanti generati da campi elettromagnetici a frequenze molto bass
2. CI A genzia E Bi nerasta Direzione Provinciale di Brindisi P Bi all es patazz Cri inm _ _ _ _ _ _ _ _wiI ji AGENZIA agri ENTE Ufficio di Br Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Redatto in data 21 dicembre 2012 Prot n 2719 2012 Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi INDICE PREMESSA Il documento di valutazione dei rischi redatto a cura del Datore di Lavoro ai sensi dell art 28 del D Lgs n 81 2008 non solo ai fini dell assolvimento formale degli obblighi di legge ma con l intento di fornire uno strumento che favorisca gt la pianificazione della prevenzione gt l interazione tra i soggetti incaricati delle attivit di prevenzione e le funzioni aziendali gt l esplicitazione anche nei confronti degli organi di vigilanza delle misure adottate e o previste in relazione ai rischi individuati Il citato articolo del D Lgs 81 2008 obbliga il Datore di Lavoro a gt valutare i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori sia nella scelta delle attrezzature di lavoro delle sostanze o dei preparati impiegati nonch nella sistemazione dei luoghi di lavoro rispetto dei principi ergonomici con particolare riguardo a rischi specifici cui sono esposti particolari gruppi di lavoratori tra cui anche quelli collegati all
3. ingombrante ee SEDE DI OSTUNI Assenza di materiale ingombrante che possa costituire ostacolo all evacuazione non scivolosit illuminazione naturale artificiale e di emergenza adeguata I distributori automatici di generi di ristoro sono posizionati in modo da non costituire ostacolo Conse Classi Categorie D Misure da adottare e Rischi Cause e Misure adottate i a guenze ficazione esposte R tempi previsti Segnalazione pavimento 1 I i scivoloso durante le pulizie SEDE DI PRINDISI Lesioni SIC G Tutte Pulizia costante senza Scivolosit ona i l utilizzo di prodotti lucidanti cere SEDE DI BRINDISI Assenza di materiale 2 Presenza di materiale Lesioni SIC G Tutte f ingombrante ingombrante SEDE DI BRINDISI i Infiltrazioni di acqua anche in Mena Re prerani n Lesioni SIC G Tutte triennale dei lavori 2012 1 I presenza di giornate di 2015 pioggia normale Segnalazione pavimento I scivoloso durante le pulizie SEDE DI SSTUNE Lesioni SIC G Tutte Pulizia costante senza Scivolosit DEICI i l utilizzo di prodotti lucidanti cere SEDE DI OSTUNI Presenza Lesioni SIC G Tutte Assenza di materiale 1 I 10 SIR i Eliminare voce che non interessa 27 Struttura Descrizione SEDE DI BRINDISI Nei locali adibiti ad uso archivio seminterrato sono presenti numero 5 porte tagliafuoco REI Jela straturi SEDE DI OSTUNI E presente in arch
4. Classi i a Conse er Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause ficazion Misure adottate i e guenze esposte R tempi previsti Stati di 2 Il SEDE DI BRINDISI Impianto allarme e luce malessere SIC G Tutte Guasti o blackout d emergenza Panico 1 I SEDE DI BRINDISI l Lesioni SIC G Tutte Cellule fotoelettriche alle Chiusura porte automatiche porte SEDE DI OSTUNI Guasti o S di Snpiadio alarni dire 2 I malessere SIC G Tutte d emergenza e combinatore blackout Panico telefonico au 1 I SEDE DI OSTUN I Chiusura Lesioni SIC G Tutte Cellule fotoelettriche alle porte automatiche porte e Specificare se sono di propriet condominiale 26 Struttura Requisiti di SEDE DI BRINDISI Descrizione Sono luoghi di transito o sosta temporanea Alcuni corridoi ospitano attrezzature per la distribuzione automatica di generi di ristoro della struttura SEDE DI OSTUNI Sono luoghi di transito o sosta temporanea L androne del front office ospita attrezzature per la distribuzione automatica di generi di ristoro SEDE DI BRINDISI Assenza di materiale ingombrante che possa costituire ostacolo all evacuazione non scivolosit illuminazione naturale artificiale e di emergenza adeguata I distributori automatici di generi di ristoro sono posizionati in modo da non costituire ostacolo di materiale ingombrante
5. Lavorazione Descrizione Si rinvia al paragrafo 8 1 per quanto riguarda il luogo di lavoro ordini Si rinvia al paragrafo 8 2 per quanto riguarda le attrezzature utilizzate scaffalature carrelli scale portatili Requisiti di Gli archivisti o gli addetti autorizzati a prelevare fascicoli dall archivio movimentano carichi inferiori a 30 kg sicurezza aa Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause E 8 Misure adottate 5 guenze ficazione esposte R tempi previsti Allergie Pulizia giornaliera archivi 2 II Polvere problemi SAL S Archivisti correnti depositi carta a mM Qualora i carichi Danni Archivisti dovessero superare i limiti 1 Il Movimentazione manuale apparati n minimi o si suddividono i SAL S addetti alla RENE carichi muscolo cati carichi o viene affiancata A biblioteca i NA scheletrico un ulteriore unit 56 Lavorazione Descrizione lavorazione Si occupano della gestione complessiva dei computer in dotazione ai dipendenti dall assegnazione all installazione al collegamento in rete alle abilitazioni al sistema informativo dell Agenzia dell Entrate In Ufficio sono presenti n 3 gestori di Rete e un Responsabile Informatico Requisiti di Carichi non superiori ai 30 kg sicurezza deg Conse Classi Categorie I D Misure da adottare e Rischi Cause SAA Misure adottate e guenze ficazione esposte tempi previsti II imp Dec
6. edificio Propriet appartenente a privati Anno di costruzione 1976 Interrati Totale In elevazione seminterrati Numero EE di piani Dell edificio 04 03 01 Utilizzati dall Ufficio oi D ue Vengono identificate con lettere dell alfabeto e riportate nelle planimetrie allegate al presente documento allegato n 2 4 planimetrie le tipologie degli ambienti di lavoro nel modo seguente Uffici Front office Aree tecniche sala server Depositi carta Archivi Aule corsi sale riunioni Magazzini Servizi igienici Corridoi Vani scale Ascensori ZF Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi 3 3 UBICAZIONE UFFICI In allegato 1 orguff riportato l organigramma dell Ufficio Territoriale di Ostuni con l indicazione del numero di persone assegnate allo stesso Di seguito viene riportata l ubicazione dei locali e degli ambienti di lavoro dell Ufficio Territoriale di Ostuni distinti per piano Piano Area Ambiente Ufficio SEMINTERRATO Archivi storici INTERRATO Magazzino Front office RIALZATO Back Office PRIMO Back Office Staff di Direzione e Direttore Territoriale di Ostuni SECONDO Sala Server 3 4 IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Ai sensi dell articolo 4 comma 4 lettera b il Direttore Provinciale quale Datore d
7. ambiente lavorativo nei confronti delle donne istituito un apposito comitato per l analisi e la gestione del fenomeno Le politiche discriminatorie devono tener conto di tutte le differenze di genere di et e di provenienza da altri paesi e devono essere perpetrate anche nei confronti dei portatori di handicap nonch di coloro che hanno opinioni politiche e religiose diverse dal gruppo in cui si trovano a lavorare Cause 1 Non assegnazione di incarichi e mancato riconoscimento dei risultati Non accettazione della richiesta di cambio mansioni della donna in stato di gravidanza 70 2 Discriminazione sessuale Molestie derisione di eventuali handicap fisici opinioni politiche e religiose espressioni umilianti minacce violenza Misure adottate 1 Istituzione del Comitato Unico di Garanzia 2 Istituzione del Comitato Unico di Garanzia Rischio Rapporti interpersonali sul lavoro basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato 3 6 Interfaccia casa lavoro Gli indicatori sono costituiti dai seguenti punti e Possibilit di effettuare la pausa pasto in luogo adeguato mensa aziendale e Possibilit di raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici navetta dell impresa e Possibilit di svolgere lavoro part time verticale orizzontale Rischio Interfaccia casa lavoro basso Il valore del rischio suddet
8. che danno accesso al cortile sono sgombre e li opportunamente segnalate con cartelli P D ia Conse Classi Categorie Misure da adottare e Rischi Cause NI Misure adottate R gt ei guenze ficazione esposte tempi previsti SEDE DI BRINDISI Fondo Corretta o 7 del 1 I Inserimento nel programma sconnesso dislivelli non Lesioni SIC G Tutte prang E E triennale dei lavori 2012 i adeguata segnalazione delle segnalati O SER 2015 zone di pericolo e dislivelli SEDE DI BRINDISI Obl di ispezione e Inserimento nel programma apertura porte di uscita verso Lesioni SIC G Tutte ae triennale dei lavori 2012 i maniglioni antipanico il cortile 2015 Tempestiva segnalazione al SEDE DI OSTUNI Fondo Lesioni SIC G Tutte proprietario e adeguata scivoloso in caso di pioggia segnalazione parcheggio per disabili Porte a vetri con SEDE hi SENI SOUS Lesioni SIC G Tutte maniglione antipanico ed porte di uscita verso il cortile i A s intelaiatura in alluminio Nel caso in cui sia aperto alla circolazione di veicoli nelle misure di sicurezza si riporta un esempio di definizione da poter inserire con gli opportuni adattamenti Circolazione dei soli veicoli dei dipendenti garanzia di accesso per i veicoli di emergenza accesso consentito alle persone disabili e segnalazione percorso strisce gialle fondo omogeneo e dislivelli opportunamente segnalati Le aree di apertura delle po
9. collegamento scala uscita di SIC G Tutte triennale dei lavori 2012 2015 emergenza risultano di misura inferiore rispetto alle corrispondenti uscite di piano SEDE DI BRINDISI Le porte di sicurezza sono inadeguate per materiali costruttivi realizzati in vetro con strutture in anticorodal per collocazione ante non SIC G Tutte apribili senza compromettere il passaggio altrui per implementazione ante bloccate da fermo o poste in prossimit di dislivello Inserimento nel programma triennale dei lavori 2012 2015 Eliminare le voci che non interessano 4 Specificare consentito l accesso a persone disabili abbattimento barriere architettoniche e se vi accede anche personale di altri uffici privati o pubblici Indicare il materiale e le caratteristiche 24 Struttura Descrizione della struttura antiscivolo SEDE DI OSTUNI Esistono numero 7 rampe di scale in marmo aventi gradini con alzata di cm 15 e pedata di cm 32 e serviti da corrimano e strisce Requisiti di SEDE DI BRINDISI Costante accessibilit come via di fuga dimensioni minime di altezza per il passaggio non inferiore a m 2 00 non scivolosit protezione con ringhiera di almeno 1 00 m verso i lati aperti e dotati di corrimano illuminazione naturale artificiale e di emergenza adeguata SEDE DI OSTUNI Costante accessibilit come via di fuga dimensioni minime di altezza per il passaggio no
10. per la Puglia Attrezzatura Descrizione attrezzatura Le scaffalature sono in metallo e sono posizionate solo negli archivi Descrizione attrezzatura Requisiti di Tutti gli arredi non presentano spigoli vivi o taglienti e si presentano in ottimo stato sicurezza pa Conse Classi Categorie I D Misure da adottare e Rischi Cause TE 8 Misure adottate a guenze ficazione esposte R tempi previsti Procedura di gara ad Di evidenza pubblica espletata Presenza di formaldeide all apparato SAL G Tutte a DI eSP dalla Direzione Regionale respiratorio perla Puglia Danni Procedura di gara ad Vernici tossiche agenti evidenza pubblica espletata cancerogeni all ap parlo SALE Mane dalla Direzione Regionale respiratorio Requisiti di I corridoi tra le scaffalature sono sgombri da qualsiasi materiale le scaffalature sono saldamente ancorate alle pareti con tasselli ad espansione e tra loro con staffe imbullonate SERA Il materiale depositato perfettamente stabile Rischi i Conse Classi Categorie VA e P D Misure da adottare e guenze ficazione esposte R tempi previsti Fissaggio delle scaffalature Addetti al muro e al soffitto con 1 II Le scaffalature sono obsolete all archivio rasoei ad cspanzione eta i NEEF loro con staffe e non rispondono a nessuno Lesioni SIC S o persone imbullonate dei requisiti di sicurezza previamente ic Inserimento nel p
11. 1 e Specificare materiale 34 Struttura Descrizione della struttura SEDE DI BRINDISI Tutte le finestre sono in alluminio senza doppi vetri con apertura a scorrevole a doppia anta SEDE DI OSTUNI Tutte le finestre sono in alluminio con vetro 8 SEDE DI BRINDISI Consentono una buona difesa dagli agenti atmosferici e un buon ricambio dell aria L ampiezza della finestra Requisiti di garantisce un buon apporto di luce naturale Hanno vetratura integra e maniglia di chiusura funzionante sicurezza SEDE DI OSTUNI Consentono una buona difesa dagli agenti atmosferici e un buon ricambio dell aria L ampiezza della finestra garantisce un buon apporto di luce naturale Hanno vetratura integra e maniglia di chiusura funzionante L altezza del parapetto conforme alla normativa ORA Conse Classi Categorie 3 4 D Misure da adottare e Rischi Cause NN 8 Misure adottate de guenze ficazione esposte R tempi previsti SEDE DI BRINDISI Infissi necessitano di sostituzione con retrocamera anti intortinistico F Inserimento nel programma Lesioni SIC G Tutte triennale dei lavori 2012 consolidamento della struttura 2015 stessa inadeguatezza delle tapparelle e degli infissi esterni esistenti SEDE DI BRINDISI Problemi Mancanza schermature alle apparato SAL G Tutte Dotazione di tende finestre visivo Mo SEDE DI
12. BRINDISI I servizi igienici necessitano di una revisione estesa anche nana Inserimento nel programma alle colonne montanti idrico Lesioni f Lesioni SAL G Tutte triennale dei lavori 2012 1 I fognanti Inoltre necessitano 2015 di adeguamento alla norma relativa all abbattimento delle barriere architettoniche 29 Struttura Descrizione della struttura stazionano addetti in modo permanente ma possibile che vi si svolgano attivit per tempi anche prolungati diverse ore SEDE DI OSTUNI Sono locali a cui accede solo il personale autorizzato per la gestione e manutenzione delle apparecchiature informatiche Non vi stazionano addetti in modo permanente ma possibile che vi si svolgano attivit per tempi anche prolungati diverse ore 14 SEDE DI BRINDISI Tutti gli apparati elettrici rispondono ai requisiti di legge sono collegati ad alimentazione preferenziale L ambiente Requisiti di dotato di autonomo impianto di condizionamento per evitare surriscaldamento del locale e per rispettare le temperature previste dai sicurezza costruttori per la funzionalit degli apparati Il piano di calpestio stabilite ed omogeneo I locali sono chiusi a chiave e non presente materiale infiammabile arredi in legno carta RE Conse Classi Categorie a P D Misure da adottare e Rischi Cause a 8 Misure adottate C
13. Ufficio sono assegnate competenze e responsabilit Ciascun 68 dipendente assegnato ad un Ufficio Ogni dipendente ha fatto una ricognizione delle proprie attivit lavorative tramite apposita procedura Rischio Ruolo nell ambito dell organizzazione basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato 3 3 Evoluzione della carriera L evoluzione della carriera un aspettativa di tutti i dipendenti La progressione nella carriera assicurata tramite concorsi interni ed esterni nonch interpelli per posizioni non dirigenziali e di norma per posizioni dirigenziali Cause 1 Insicurezza impiego lavoro a tempo determinato CFL ed altre categorie di lavoro flessibile 2 Incertezza o fase di stasi nella carriera Mancanza di concorsi interni per i passaggi tra e dentro le aree assegnazione di incarichi non dirigenziali e dirigenziali a funzionari di terza area Misure adottate 1 Nel bando di concorso e nell atto di assunzione viene chiaramente esplicitato l inquadramento contrattuale 2 Massima pubblicizzazione dei concorsi interni tra e dentro le aree ed esplicitazione dei criteri utilizzati nella selezione Massima pubblicizzazione dei concorsi banditi dall Agenzia con possibilit di accesso dall esterno Assegnazione a funzionari di incarichi non dirigenziali e di norma dirigenziali previo inter
14. del mezzo proprio necessario ottenere una preventiva autorizzazione anche al fine della copertura assicurativa Rischi Cause Conseguenze Clo Categorie Misure adottate gt Mure da Adoman ficazione esposte tempi previsti Osservanza delle disposizioni stabilite 2 II Accesso in aziende di varia Non definibili a SIC S Verificatori dallo Statuto del tipologia di attivit priori SAL S Contribuente mediante consegna del documento informativo Raccomandazione sul Violazione norme Codice rispetto norme del 2 H della Strada e prescrizioni Lesioni SIC S Verificatori Codice della Strada e esposte sui mezzi pubblici di decesso delle prescrizioni trasporto esposte sui mezzi pubblici di trasporto 60 Lavorazione Descrizione lavorazione Svolgono attivit di ricezione e smistamento delle chiamate n 3 centralinisti Requisiti di Postazioni di lavoro ergonomiche sicurezza ne Conse Classi Categorie i P D Misure da adottare e Rischi Cause E Misure adottate si guenze ficazione esposte R tempi previsti 2 II Valutare con il Medico fa Danni i VE ai Volume elevato esposizione _ Sorveglianza sanitaria Competente la necessit di apparato SAL S centralinisti Di i e continua a fonti sonore uditivo utilizzo videoterminale sorveglianza sanitaria per problemi all apparato uditivo Lavorazione
15. e Rischi Cause ARA Misure adottate N Di guenze ficazione esposte R tempi previsti Addetti Scale a norma CE l i Caduta Instabilit della scala Lesioni SIC S de Divulgata informazione all archivio i rischi da lavoro 49 Attrezzatura Descrizione Le scale portatili in dotazione sono a tre e cinque gradini di tipo metallico a pantografo sono utilizzate negli archivi e nei depositi carta attrezzatura Le scale portatili a pantografo hanno le seguenti caratteristiche Requisiti di fissaggio dei due montanti con cavi di sicurezza al fine di evitare lo sfondamento per sovraccarico sicurezza gradini zigrinati per migliorare l aderenza piano di appoggio di dimensioni sufficienti os Conse Classi Categorie J D Misure da adottare e Rischi Cause TAF 8 Misure adottate i ER guenze ficazione esposte R tempi previsti 1 II aa TE Addetti I E Caduta Instabilit della scala Lesioni SIC S gaet i NGUGeRonnaC all archivio Attrezzatura Descrizione Gli uffici hanno in dotazione taglierine manuali e rilegatori di limitate dimensioni max formato A4 attrezzatura Requisiti di Le taglierine manuali e i rilegatori vengono utilizzati dagli operatori attenendosi alle istruzioni fornite dal costruttore sicurezza ubi Conse Classi Categorie I D Misure da adottare e Rischi Cause SO 8 Misure adottate i nE gue
16. e valutata con riferimento ai requisiti di sicurezza i rischi individuati sono stati associati alle categorie di lavoratori potenzialmente esposte cos come definite nel paragrafo 1 4 con l indicazione delle misure di prevenzione protezione gi adottate Ogni rischio inoltre stato valutato secondo la formula R P x D ed in base a tale valutazione sono state definite le eventuali misure di prevenzione protezione da adottare e la relativa tempistica Per qualunque livello di rischio va garantito il mantenimento e il controllo dell efficacia delle eventuali misure gi adottate 9 ANALISI DELLE FONTI DI PERICOLO VALUTAZIONE DEL RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 9 1 Struttura Descrizione della struttura STRUTTURE SEDE DI BRINDISI Esiste un cortile interno dotato di pavimentazione con fondo regolare ed omogeneo e dislivelli opportunamente segnalati Il cortile interno in comune con l Ufficio dell Agenzia del Territorio e la Commissione Tributaria Provinciale di Brindisi SEDE DI OSTUNI Esiste un cortile esterno con pavimentazione stradale utilizzato per parcheggio auto dipendenti concesso in uso dalla propriet dell immobile Requisiti di SEDE DI BRINDISI Il parcheggio consentito ai soli veicoli dei dipendenti l accesso garantito ai veicoli di emergenza ed consentito alle persone disabili con percorso segnalato strisce gialle Le aree di apertura delle porte di uscita
17. pu accadere molte volte La scala di gravit del danno tiene conto dell entit delle pi gravi conseguenze prevedibili associate ad un determinato fattore di rischio come di seguito indicato lesioni e o disturbi lievi con danni rapidamente reversibili lesioni e o disturbi di modesta entit Significativo con danni che anche se permanenti non pregiudicano la normale attivit lesioni e o patologie gravi con Rilevante invalidit permanente malattia professionale decessi Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi La classificazione o valutazione del livello di rischio R P x D pu essere schematizzata nella seguente griglia di criticit i O BE EAESES T Gravit Probabilit gt i l D P l z In base al punteggio simbolico R P x D attribuito a ciascun rischio in sede di valutazione risulta possibile sia visualizzare con immediatezza il grado di pericolo che definire le priorit dei possibili interventi migliorativi Di seguito viene riportata la scala di priorit degli interventi correlati al livello di rischio R LIVELLO di RISCHIO R INTERVENTI Azioni correttive urgenti Azioni correttive prioritarie da programmare nel breve periodo B Basso Azioni correttive da programmare nel medio R lt z2 termine o mantenimento delle misure adottate Dalla scala di priorit degli interventi correlati al
18. rischio presenti ed individuati E tuttavia opportuno sottolineare che come previsto in tutte le normative di tutela gi in vigore dagli anni 50 tutti i lavoratori sono tenuti alla piena osservanza ed applicazione delle misure di sicurezza riportate nel presente documento infatti le misure i dispositivi e le cautele di sicurezza sono Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi gt tassativamente obbligatorie gt da impiegare correttamente e continuamente gt daosservare personalmente NORMATIVA DI RIFERIMENTO e Art 437 del Codice Penale rubricato Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro e Art 451 del Codice Penale rubricato Omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro e Art 2087 del Codice Civile Prevenzione incendi e D M 16 2 1982 Modificazioni del decreto ministeriale 27 9 1965 concernente la determinazione delle attivit soggette alle visite di prevenzione incendi e Legge 7 12 1984 n 818 Nulla osta provvisorio per le attivit soggette ai controlli di prevenzione incendi modifica degli artt 2 e 3 della legge 4 3 1982 n 66 e norme integrative dell ordinamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e D M 8 3 1985 Direttive sulle misure pi urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai fini del rilascio del nulla osta
19. 1 1 SEDE DELL UFFICIO Ufficio Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi Citt Brindisi Prov BR Sede Indirizzo Via Nazario Sauro 7 CAP 72100 tel 0831470111 1 2 OGGETTO DELL ATTIVITA L Agenzia svolge tutte le funzioni ed i compiti ad essa attribuiti dalla legge in materia di entrate tributarie e diritti erariali al fine di perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali A tal fine l Agenzia assicura e sviluppa l assistenza ai contribuenti il miglioramento delle relazioni con i contribuenti i controlli diretti a contrastare gli inadempimenti e l evasione fiscale nel rispetto dei principi di legalit imparzialit e trasparenza e secondo criteri di efficienza economicit ed efficacia In particolare le articolazioni delle Direzioni Provinciali svolgendo le funzioni operative dell Agenzia curano in particolare l attivit di informazione ed assistenza ai contribuenti la gestione dei tributi l accertamento la riscossione e la trattazione del contenzioso omissis sono strutturati in due aree dedicate l una alle funzioni di servizio ai contribuenti e l altra a quelle di controllo fiscale e alle conseguenti attivit 1 3 DATORE DI LAVORO Nominativo Dott Antonella ROTELLO Nella sua qualit di Direttore Il Direttore della Direzione Provinciale stato individuato quale Datore di Lavoro con p
20. 3 Contesto lavorativo 3 1 Funzione e cultura organizzativa Finalit ed obiettivi certi e ben definiti sono la base per lo sviluppo e la crescita dell organizzazione e lo sviluppo professionale e personale dei dipendenti La comunicazione attuata attraverso strutture all uopo costituite contribuisce all informazione e al coinvolgimento di tutti i dipendenti nella politica dell Agenzia Cause 1 Scarsa comunicazione istituzionale 2 Mancanza di definizione e o condivisione degli obiettivi organizzativi Misure adottate 1 Sito intranet e funzione di staff per la comunicazione e lo sviluppo 2 Finalit e compiti istituzionali previsti da leggi Obiettivi definiti sia a livello centrale che regionale Rischio Funzione e cultura organizzativa basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato 3 2 Ruolo nell ambito dell organizzazione La conoscenza e la consapevolezza di ciascun dipendente del suo ruolo all interno dell Agenzia e dei compiti e responsabilit assegnati riduce il rischio di ambiguit e potenziali situazioni di conflitto di competenze Cause Ambiguit e conflitto di ruolo Struttura organizzativa non definita e mancanza di attribuzione delle responsabilit Misure adottate La struttura organizzativa della Direzione Regionale definita con atto del Direttore Regionale ed a ciascun
21. ANNA Piano I stanza 8 Tel 0831470313 Squadra Primo Soccorso Squadra Antincendio Squadra Evacuazione Francesco GALETTA Piano I stanza 14 Tel 0831470325 Cosimo Francesco ALFEO Salvatore GIULIVO Piano I stanza 8 Tel 0831470313 Piano Rialzato stanza 1 Tel 0831470205 Grazia CASALE Piano I stanza 16 Tel 0831470326 Raffaele FORLEO Piano I stanza 2 Tel 0831470303 Ettore PANNA Front Office Tel 0831470216 Raffaele FORLEO Giorgia PICCINNO Piano I stanza 21 Tel 0831470338 Piano I stanza 2 Tel 0831470303 Salvatore GIULIVO Piano I stanza 8 Tel 0831470313 Cosimo PURICELLA Piano Rialzato Stanza 18 Tel 0831470237 Rita SAPONARO Front Office Tel 0831470218 Giovanni SEMERARO Piano I stanza 23 Giovanna SUMMA Piano Rialzato Stanza 8 Tel 0831470222 Tel 0831470340 Guido TRUPPI Piano Rialzato stanza 1 Tel 0831470203 Giuseppe ZUMBO Piano I stanza 3 Tel 0831470305 Rocco VINCENTI Piano I stanza 14 Tel 0831470324 Rocco VINCENTI Piano I stanza 14 Tel 0831470324 Giuseppe ZUMBO Piano I stanza 3 Tel 0831470305 Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi SEZIONE A 1 STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE UFFICIO TERRITORIALE DI OSTUNI 3 DATI IDENTIFICATIVI GENERALI I
22. DI guenze ficazione esposte R tempi previsti Nuovi cablaggi impianti tecnologici posate in 1 II canaline esterne cos come iaten iodi SEDE DI BRINDISI Decesso o Gestori di disposto dalla legge 46 90 RA E ar i SIC S i programmata su base Impianti in tensione lesioni rete Interventi effettuati solo da Annuale personale specializzato Informazione e formazione per i GDR SEDE DI BRINDISI Malattie o Impianto di condizionamento 1 II RI apparato Gestori di autonomo Aumento diminuzione SAL S a respiratorio rete Regolazione automatica eccessiva di temperatura se e VISIVO temperatura Gestori di Manutenzione periodica SEDE DI OSTUNI Da rete programmata su base annuale 1 II Impianti in tensione ed aoi SIC S Personale e contratto per fornitura f lesioni incendio esterno sistema antincendio sale incaricato server SEDE DI OSTUNI i uu E condizionamento Aumento diminuzione PETRS SAL S ni 1 I i respiratorio rete Regolazione automatica eccessiva di temperatura e e VISIVO temperatura 14 Es lt lt Tutti gli apparati elettrici rispondono ai requisiti di legge sono collegati ad alimentazione preferenziale L ambiente dotato di autonomo impianto di condizionamento per evitare surriscaldamento del locale e per rispettare le temperature previste dai costruttori per la funzionalit degli apparati E presente pavimentazione galleggiante il piano di calpestio stabilite ed omogeneo I locali son
23. Descrizione Svolgono attivit di ricezione e smistamento delle chiamate n 1 centralinista lavorazione Requisiti di Postazioni di lavoro ergonomiche sicurezza ata Conse Classi Categorie i P D Misure da adottare e Rischi Cause SS Misure adottate a guenze ficazione esposte R tempi previsti RIA Danni Sa 2 II Volume elevato esposizione ZA SAL S centralinisti Sorveglianza sanitaria continua a fonti sonore ni utilizzo videoterminale 61 Lavorazione Descrizione Tutti i dipendenti utilizzano il videoterminale personal computer lavorazione Pur non essendo presenti attivit assimilabili al data entry inserimento dati in maniera continuativa per 4 ore ed a prescindere dal numero minimo di Requisiti di ore settimanali di utilizzo previsto dalla normativa 20 ore per il principio di massima precauzione tutto il personale che opera al computer stato sicurezza considerato videoterminalista anche in funzione della sorveglianza sanitaria sto Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause SES Misure adottate y A guenze ficazione esposte R tempi previsti Disturbi Postazioni di lavoro non apparato Postazioni di lavoro 2 II Periodico controllo del ergonomiche visivo SAL G Tutte ergonomiche Medico Competente delle muscolo Sorveglianza sanitaria postazioni di lavoro scheletrico I computer emettono radiazioni non ionizzanti 1 1 NE
24. Front Office Sportello 6 Tel 0831470113 Giovanni MELPIGNANO Piano II stanza 2 01 Tel 0831470148 Gemma DE PASCALE Piano II stanza 2 05 Tel 0831470156 Stefano DALENA Piano II stanza 2 06 Tel 0831470141 in distacco fino al 31 01 2013 Antonia GIOIA Front Office Sportello 3 Tel 0831470110 Beniamino EPIFANI Piano I stanza 1 11 Tel 0831470123 Giovanni MELPIGNANO Piano II stanza 2 01 Tel 0831470148 Giuseppe SEMERARO Front Office Sportello 2 Tel 0831470109 Giuseppe SEMERARO Front Office Sportello 2 Tel 0831470109 Le responsabilit e gli specifici compiti assegnati al personale incaricato dell attuazione delle misure di prevenzione incendi lotta antincendio di gestione delle emergenze e di primo soccorso sono definite nel Piano di emergenza allegato al presente documento allegato 4 pem Il RSPP e gli addetti al SPP sono dipendenti della Direzione Provinciale di Brindisi e non svolgono in maniera esclusiva i compiti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro il Medico Competente esterno all Agenzia possiede i requisiti indicati nell art 38 del D Lgs 81 2008 Il Servizio di Sorveglianza Sanitaria attualmente svolto da AP Group srl con sede in Vigevano PV alla via De Bussi n 7 tel 0381 82304 Francesca Amoretti aggiudicataria a seguito di apposita gara d appalto espletata dalla Direzione Centrale Amministrazio
25. HE DEGLI INFORTUNI Le statistiche degli infortuni occorsi nell anno in corso e nel triennio precedente alla data di stesura del presente Documento sono elencati nel seguente prospetto Anno N infortuni Tipo di infortunio 2012 2 1 infortunio in itinere Ostuni 2011 1 Infortunio Ostuni 2010 5 Infortuni in itinere Brindisi 2009 2 Infortuni in itinere Brindisi I dati sono stati utilizzati anche come ausilio all identificazione dei rischi presenti nell Ufficio e per il miglioramento dei luoghi di lavoro in cui si sono verificati SEZIONE F STRESS DA LAVORO CORRELATO 1 Carico fisico e mentale Macchine attrezzature e prodotti Di seguito si riportano le descrizioni dei fenomeni Mobbing e Stress a Mobbing Forma di violenza morale o psichica in occasione del lavoro attuato dal dirigente o da altri soggetti dipendenti nei confronti del lavoratore Esso caratterizzato da una serie di atti atteggiamenti o comportamenti diversi e ripetuti nel tempo in modo sistematico ed abituale aventi connotazioni tali da comportare un degrado delle condizioni di lavoro e in grado di compromettere la salute o la professionalit o la dignit del lavoratore stesso b Stress Stato di grave disagio psichico nel quale cade il lavoratore ogni qual volta la struttura nella quale presta servizio delude le sue aspettative ed egli non pu esprimere per fattori oggettivi o soggettivi la sua protes
26. Li PERE enerate da campi Esposizione a radiazioni Alterazioni 8 a P f SAL G Tutte elettromagnetici a frequenze elettromagnetiche cellulari molto basse tali da non provocare alterazioni cellulari 62 Lavorazione Descrizione Tutti i dipendenti utilizzano il videoterminale personal computer Con riferimento alla postazione di lavoro e all apparecchiatura informatica si rinvia br alla scheda paragrafo 8 2 lavorazione Pur non essendo presenti attivit assimilabili al data entry inserimento dati in maniera continuativa per 4 ore ed a prescindere dal numero minimo di Requisiti di ore settimanali di utilizzo previsto dalla normativa 20 ore per il principio di massima precauzione tutto il personale che opera al computer stato sicurezza considerato videoterminalista anche in funzione della sorveglianza sanitaria Con riferimento ai disturbi legati allo stress si rinvia al paragrafo successivo cong Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause da 8 Misure adottate 3 a guenze ficazione esposte R tempi previsti Disturbi Postazioni di lavoro non apparato Postazioni di lavoro 2 II ergonomiche visivo SAL G Tutte ergonomiche muscolo Sorveglianza sanitaria I computer emettono radiazioni non ionizzanti 1 1 NE Li DE enerate da campi E diazioni Alterazioni 8 ca P i SAL G Tutte elettromagnetici a frequenze elettromagnetiche cellul
27. OSTUNI Cattive condizioni de meal Lesioni SIC G Tutte Ripristino di alcune finestre instabilit del vetro negli appositi inserti f SEES ua m 1 II SEDE DI OSTUNI Perdita Lesioni SIC G Tutte Altezza minima parapetti equilibrio decesso m 1 10 SEDE DI OSTUNI Problemi Tutte le finestre soto Mancanza schermature alle apparato SAL G Tutte 1 II i provviste di tende finestre visivo Indicare il materiale es lt lt in alluminio anodizzato con doppi vetri gt gt 8Es lt lt Consentono una buona difesa dagli agenti atmosferici e un buon ricambio dell aria L ampiezza della finestra garantisce un buon apporto di luce naturale Hanno vetratura integra e maniglia di chiusura funzionante gt gt Specificare altezza parapetto e se conforme alla normativa Es mancanza tende o pellicole antiriflesso ai vetri Specificare se gi stata inoltrata richiesta all ufficio risorse materiali e si in attesa della fornitura oppure indicare data di invio richiesta alla DR 35 Struttura Descrizione della struttura SEDE DI OSTUNI Le pareti di tutti i locali dell UT compresi i corridoi sono di colore chiaro SEDE DI BRINDISI Assenza di infiltrazioni di acqua buchi crepe umidit muffe Ben puliti provvisti di adeguato isolamento termico che impedisce la formazione di condensa I soffitti hanno un altezza minima di m 3 50 Le pareti e i soffitti sono tali da impedire l esposizione a rum
28. RI ADOTTATI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI La valutazione dei rischi effettuata secondo gli orientamenti CEE che tengono conto della gravit dei possibili danni opportunamente corretta in funzione della probabilit di accadimento degli stessi Dalla valutazione discende la scala delle priorit seguita dal Datore di Lavoro nella pianificazione degli interventi per eliminare o ridurre i rischi per informare i dipendenti e gli eventuali visitatori sui rischi residui e per formare nuclei di pronto intervento per i casi d emergenza che si prevede possano verificarsi Per l analisi del rischio sono state utilizzate scale graduali semiquantitative del livello di danno ipotizzabile della probabilit di accadimento e del livello di rischio conseguente determinato come prodotto dei precedenti Pi specificatamente L Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha lo scopo di fornire agli Stati Membri e a tutti gli operatori del settore informazioni nel campo della salute e sicurezza sul lavoro L edizione italiana della ricerca a cura dell ISPESL Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro ed stata pubblicata nell anno 2002 Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi la scala delle probabilit simbolicamente denominata P fa riferimento all esistenza di una correlazione fra la carenza riscontrata e il verificarsi di conse
29. X200 in dotazione ai Capi Area Requisiti di Sostituzione del toner e rimozione inceppamento carta con le modalit indicate nelle istruzioni d uso fornite dal produttore Esecuzione delle fotocopie a coperchio chiuso La fuoriuscita dagli appositi contenitori di toner usato per le stampanti i fax e le fotocopiatrici che si pu eventualmente verificare sicurezza nel caso di sostituzione delle cartucce pu comportare per gli addetti un esposizione ad un rischio chimico Le cartucce di toner usate vengono raccolte in appositi contenitori ritirati da una ditta specializzata alla raccolta e smaltimento di tale tipologia di rifiuto classificato speciale on Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause ar Misure adottate s e guenze ficazione esposte R tempi previsti Utilizzo di cartucce che rispondono ai requisiti previsti dalla normativa 1 II 3 Danni l igill Contatto o inalazione addetti alle E hen sigillata apparato SAL S i all interno del contenitore polveri toner i segreterie N respiratorio Informazione e dotazione al personale incaricato di guanti in lattice e mascherina protettiva Abbagliamento per Danni mancata chiusura del apparato SAL S Tutte Informazione coperchio visivo ceppa SUTAN Dair alla SIC G Tutte Informazione sostituzione toner pelle 43 Attrezzatura Descrizione attrezzatura Il videoterminale VDT cos
30. ale dei autorizzate igienici con interventi edili rifacimento e sostituzione infissi presenza di materiale fuori uso in attesa di autorizzazione allo smaltimento lavori 2012 2015 32 Struttura Descrizione della struttura Gli archivi storici costituiscono deposito dei faldoni contenenti pratiche non pi soggette a lavorazione e sono collocati al piano interrato i locali hanno un altezza di 3 metri sono dotati di finestre poste ad un altezza di 2 70 metri apribili solo dall interno e dotate di grate di protezione le pareti non hanno crepe e umidit l illuminazione artificiale sufficiente sono chiusi a chiave ed accessibili solo dal personale autorizzato Nell archivio sono presenti degli spazi utilizzati a deposito di arredi o attrezzature informatiche in attesa di dismissione e o a deposito carta Sono presenti archivi correnti contenenti i faldoni con pratiche in lavorazione presso ogni singolo piano Strutturalmente i locali destinati ad archivi correnti e deposito carta hanno caratteristiche identiche ai locali destinati ad uffici Anche detti locali sono chiusi a chiave e l accesso consentito solo a personale autorizzato Requisiti di Il personale autorizzato accede ai locali solo in caso di effettiva necessit e non vi lavora in maniera continuativa L archivio storico dotato di sistema antincendio alimentato a gas HFC277 SICUrez
31. ari molto basse tali da non provocare alterazioni cellulari 63 10 VALUTAZIONE RISCHIO INCENDIO E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE La Direzione Provinciale di Brindisi in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi C P I rilasciato in data 28 11 2002 con atto prot n 13332 2066 5955 L Ufficio Territoriale di Ostuni in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi C P I il cui rinnovo stato rilasciato in data 08 07 08 avente validit dal 23 06 08 al 23 06 2014 Il rischio incendio stato valutato nel piano d emergenza che costituisce parte integrante del presente documento vedi allegato 3 pem Gli apparecchi estintori portatili e lance antincendio idranti di primo intervento gi installati secondo le indicazioni di progetto sono di tipo omologato dal Ministero dell Interno D G Servizi Antincendio e segnalati con cartelli indicatori luminescenti conformi alle norme per la segnaletica d emergenza e collocati in posizione e con orientamento visibile a distanza Gli estintori sono sottoposti alla verifica d idoneit ogni sei mesi da parte della ditta Simonetto Impianti srl con sede in Taviano LE specializzata ed abilitata E stato pubblicato sulla Intranet regionale un vademecum di informazione Antincendio e procedure di emergenza ed evacuazione e che verr consegnato a tutti i dipendenti della DP Cassette di pronto soccorso La localizzazi
32. autonome regolazioni e filtri posti nei locali del Front Office e a muro negli SEI altri piani oltre che da elementi in ghisa per riscaldamento posti a pavimento in ogni stanza e su tutti i piani I filtri dei diffusori vengono sostituiti ogni 6 mesi a cura di personale alle dipendenze di una ditta esterna specializzata Il rischio biologico legato ad Pegi infezioni dovute all esposizione non intenzionale a microrganismi ad esempio focolai di infezione da batteri quali la legionella liberata dai sistemi q radianti di raffreddamento torri di refrigerazione tenuto sotto controllo con la periodica manutenzione effettuata da ditta esterna specializzata SIENNE KA Relativamente al microclima possibile fonte di rischio fisico l impianto di condizionamento caldo freddo installato consente ai dipendenti di regolare autonomamente la temperatura con possibilit variazione in aumento o diminuzione 8 PSR Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause R Misure adottate Se guenze ficazione esposte tempi previsti Inadeguata manutenzione DIO OA i i SR 8 Infezioni SAL G Tutte impianti sostituzione impianti ian periodica filtri Malattie i Il Alterazione microclima apparato a B f Possibilit apertura finestre umidit e o temperature respiratorio SAL G Tutte p 2 Specificare es lt lt di tipo fan coil a pavimento e dotati di autonome regolazioni e filtri gt gt 28 Adattare 2 Adattare es
33. chi e in misura marginale all esposizione di elementi nocivi come toner fotoriproduttori e stampanti e quindi tutta la categoria dei lavoratori rientrano nelle categorie sopra descritte SIC SAL ORG G S 7 LA GESTIONE DEGLI APPALTI Per tutta la problematica inerente agli appalti sono applicate le norme e le procedure previste dall art 26 del D Lgs 81 2008 obblighi connessi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione Per la tipologia di lavoro svolta nell Ufficio Territoriale attivit amministrativa non si rileva la necessit di estrapolare dal presente Documento informazioni dettagliate da fornire alle diverse Ditte appaltatrici sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinate ad operare ritenendosi ampiamente sufficiente la fornitura del Piano di Emergenza Le Ditte appaltatrici impresa di pulizie ditte specializzate nella manutenzione degli impianti sono tenute per contratto a fornire le informazioni sul piano della sicurezza relativo alla propria specifica attivit e quelle concernenti l idoneit tecnico professionale dell Appaltatore In particolare l appaltatore tenuto a rispettare le indicazioni specifiche inserite nel capitolato che riguardano le caratteristiche dei prodotti utilizzati dagli addetti dell impresa di pulizie per il trattamento di pavimenti servizi igienici piani di lavoro attrezzature arredi infissi che non devono possedere caratteri
34. dipendenti per contatto o inalazione al riguardo si evidenzia che l appaltatore ha fornito le schede tecniche dei prodotti e conserva gli stessi nei flaconi originali provvisti di etichetta al fine di consentire l identificazione immediata Il personale non presente al momento dell utilizzo d agenti chimici SIERRA SEDE DI OSTUNI Pulizia con cadenza giornaliera eseguita da personale esterno Il personale dipendente non svolge direttamente compiti di pulizia dei servizi igienici di conseguenza non sono rilevabili rischi biologici I prodotti utilizzati per pulire tutti gli ambienti di lavoro e arredi dagli addetti dell impresa di pulizie possono comportare esposizione a rischio chimico dei dipendenti per contatto o inalazione al riguardo si evidenzia che l appaltatore tenuto a fornire le schede tecniche dei prodotti e conservare gli stessi nei flaconi originali provvisti di etichetta al fine di consentire l identificazione immediata Requisiti di de Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause e Misure adottate eo guenze ficazione esposte R tempi previsti Segnalazione pavimento i il scivoloso durante le pulizie RIDI TS Lesioni SIC G Tutte Pulizia costante senza CARLA l utilizzo di prodotti lucidanti cere SEDI DI BRINDISI E Pat l zie 1 II OSTUNI Batteri virus i 8 SAL G Tutte Pulizia giornaliera Nd infettive parassiti funghi ecc SEDE DI
35. do freddo installato consente ai dipendenti di regolare autonomamente la temperatura con possibilit variazione in aumento o diminuzione Rischi Col Conse Classi Categorie Melani P D Misure da adottare e guenze ficazione esposte tempi previsti Inadeguata manutenzione ue Maneto manne SI i 1 A Infezioni SAL G Tutte impianti sostituzione impianti Dea periodica filtri Malattie Alterazione microclima apparato umidit e o temperature respiratorio SAL G Tutte anomale sbalzi eccessivi disturbi alla vista 41 3 Adattare 3 Indicare piano 32 Oppure sono collocate in locali adeguati dotati di impianto di condizionamento ampi e ben areati tali da consentire la dispersione del calore prodotto Attrezzatura Sono presenti due fotocopiatrici marca Kyocera km 3530 numeri di matricola 022BJ813J3040639 e 022BJ813J3040905 e n due fotocopiatrici marca Naschuatec Descrizione DSM 735 numeri di matricola 102050 e 190218 attrezzatura Vengono utilizzate soprattutto dal personale addetto alle segreterie quest ultimo non esegue questa attivit per diverse ore continuative al giorno dette attrezzature sono collocate al Piano Rialzato ed al piano primo Le fotocopiatrici sono collocate nei corridoi Dean Sostituzione del toner e rimozione inceppamento carta con le modalit indicate nelle istruzioni d uso fornite del produttore Esec
36. dottare e Rischi Cause IT Misure adottate i P guenze ficazione esposte R tempi previsti Addetti al Raccomandazione sul 2 Il Violazione norme del n Lesioni SIC S servizio rispetto norme del Codice Codice della Strada posta della Strada Qualora i carichi Danni l Addetti al dovessero superare i limiti i apparati e minimi o si suddividono i Movimentazione carichi SAL S servizio SI muscolo asia carichi o viene affiancata scheletrico P un ulteriore unit operativa 54 Lavorazione Descrizione Gli addetti autorizzati alla movimentazione delle pratiche in archivio sono due lavorazione Requisiti di Gli archivisti o gli addetti autorizzati a prelevare fascicoli dall archivio movimentano carichi inferiori a 30 kg sicurezza ne Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause E 8 Misure adottate i Net guenze ficazione esposte R tempi previsti Fornitura DPI guanti e mascherine agli addetti e o a 2 I de gr Allergie Pulizia giornaliera archivi pulizia e sanificazione archivi Polvere problemi SAL S Archivisti correnti depositi carta storici posti al piano interrato respiratori Inserimento nel programma triennale dei lavori 2012 2015 Dani Archivisti iaia SAL S addetti alla Informazione biblioteca scheletrico 55 operativa
37. e tali da non generare alterazioni cellulari e costituire pericolo per la salute Gli schermi sono del tipo Descrizione TFT a cristalli liquidi Le stampanti sono di tipo laser Le tastiere sono dotate di piedini posteriori di regolazione dell orientamento I mouse sono del attrezzatura tipo a rotella Il case base staccato da monitor e tastiere che si collegano con appositi cavi Le scrivanie tavolo di lavoro sono ergonomiche con superfici chiare poco riflettenti e senza spigoli vivi o taglienti le sedie o poltrone sono tutte piroettanti con rotelle montate su 5 razze schienali regolabili in altezza con sostegno alla zona lombare Al personale che svolge servizi esterni sono forniti computer portatili utilizzati esclusivamente durante l attivit esterna VOTI Le attrezzature sono conformi all Allegato VII al D Lgs 81 2008 Le postazioni di lavoro sono ergonomiche Assenza sullo schermo di riflessi diretti q o indiretti dovuti all illuminazione sia naturale che artificiale I computer portatili non sono usati permanentemente in sostituzione dei computer fissi CUNERA per la normale attivit d ufficio ON Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause SI Misure adottate n guenze ficazione esposte R tempi previsti VDT scrivanie e sedie ergonomiche Divulgato ai dipendenti vademecum 2 II informazione sui rischi da Disturbi apparato lavoro al videoter
38. e girevoli attrezzatura Requisiti di Le ruote dei carrelli devono essere bilanciate al fine di fornire stabilit sicurezza a Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause y Misure adottate 3 a guenze ficazione esposte R tempi previsti Addetti 1 I Perdita di controllo ue all archivio Informazione uso Lesioni SIC G ua sovraccarico gestori di attrezzatura bea rete 33 Eliminare se attrezzatura non presente Adattare se necessario 46 Attrezzatura Descrizione L arredamento d ufficio composto da scrivanie armadi tavoli attrezzatura Requisiti di Tutti gli arredi non presentano spigoli vivi o taglienti e si presentano in ottimo stato sicurezza E Conse Classi Categorie Misure da adottare e Rischi Cause E Misure adottate di guenze ficazione esposte tempi previsti Dear Informazione uso Presenza di formaldeide all apparato SAL G Tutte rana a respiratorio Vernici tossiche agenti Danni Informazione uso 8 all apparato SAL G Tutte cancerogeni i attrezzatura respiratorio 4 Es Dall anno ius al momento della consegna della fornitura verranno richieste le schede tecniche e le caratteristiche allo stesso fornitore o all ufficio che ha disposto l acquisto 47 Attrezzatura L arredamento d ufficio composto da scrivanie armadi tavoli
39. edono una riconosciuta capacit professionale specifica esperienza adeguata formazione e addestramento Nel presente documento i sopraelencati aspetti correlati ed integrati tra loro sono trattati nelle sezioni e nei capitoli che seguono nonch negli allegati che costituiscono globalmente lo sviluppo del sistema di sicurezza adottato e il programma delle misure di prevenzione e di protezione La valutazione del rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori consentendo al Datore di Lavoro di arrivare ad una conoscenza approfondita di ogni tipologia di pericolo e della probabilit che questo si possa tradurre in un danno ovviamente preliminare a tutta la successiva fase di individuazione delle misure di prevenzione e protezione e di programmazione temporale delle stesse tutto ci nella piena consapevolezza che come in qualunque attivit umana il rischio zero non esiste ma certamente un limite a cui tendere quindi il rischio pu e deve essere ridotto a soglie accettabili stante l obbligo ai sensi dell art 2087 c c della massima sicurezza tecnologicamente fattibile ovvero della massima sicurezza tecnica organizzativa e procedurale concretamente fattibile Il documento di valutazione dei rischi costituisce pertanto la base di conoscenza in termini di analisi e quantificazione dei rischi presenti nei diversi ambienti e nelle lavorazioni in atto nelle articolazioni della Direzione Provinciale su cui formulare le sc
40. egge 05 03 1990 n 46 Norme per la sicurezza degli impianti gt Certificato di conformit norma CEI EN 62305 D P R 462 2001 SEZIONE E DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO 12 PIANO DI EMERGENZA DOCUMENTO ANTINCENDIO ED EMERGENZA Il PIANO DI EMERGENZA stato redatto in un apposito documento allegato 3 pem che costituisce parte integrante del presente Documento della sicurezza e valutazione dei rischi secondo quanto disposto dal D M 10 03 98 in attuazione dell art 18 del D Lgs 81 2008 13 REGISTRO DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO Ai sensi dell art 5 del D P R 12 01 98 n 37 a partire dal 25 03 2008 verr predisposto il Registro della Sicurezza Antincendio Il Registro verr redatto anche in funzione della conformit a controllo sorveglianza manutenzione e informazione di cui agli artt 3 e 4 del D M 10 03 98 14 REGISTRO DEGLI INFORTUNI Per le articolazioni di Brindisi custodito presso l Area di Staff Stanza n 3 Per l Ufficio Territoriale di Ostuni invece custodito presso la Segreteria della Direzione stanza n 2 02 15 SORVEGLIANZA SANITARIA Tutta la documentazione relativa al servizio di sorveglianza sanitaria custodita dal RSPP ad esclusione delle cartelle sanitarie e di rischio predisposte dal Medico Competente 66 che sono custodite in un armadio chiuso a chiave ed accessibile al solo Medico Competente presso l Area di Staff Stanza n 21 16 STATISTIC
41. ella compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato interviste realizzate il 11 12 2012 allegata al presente Documento di Valutazione dei Rischi quale parte integrante e sostanziale 72 e tutti i rischi gi elencati nelle precedenti pagine il loro livello le varie Probabilit P di accadimento e la loro Gravit G si ritiene che tra i valori Basso Medio Basso Medio o moderato e Alto il grado di Rischio collegato allo stress lavorativo relativo all intera attivit sia di valore MEDIO Non sono emerse altre misure da segnalare 13 SEZIONE G NOTE FINALI E CHIUSURA DEL DOCUMENTO Il presente Documento stato elaborato dal Datore di Lavoro previa consultazione con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza in collaborazione con e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e il Medico Competente Il presente Documento composto di n 74 pagine e n 7 allegati Il Datore di Lavoro ssa Dott Antonella Rotello Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Il Medico Competente Dott Rocco Vincenti Il Preposto dell Ufficio Territoriale di Ostuni Dr Nunzio Valerio Antonio Mennoia Il Preposto dell Ufficio Territoriale di Brindisi Dott Arturo Filograna Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ssa Dott Maria Rosaria Cataldi L Addetto Dott Etto
42. elte programmatiche di natura gestionale e tecnica Il documento di valutazione dei rischi infatti rappresenta il piano programmatico che richiamando i criteri seguiti nella valutazione dei rischi ne riassume gli esiti elencando tutte le necessit di intervento dalle scelte organizzative agli strumenti ed alle strategie poste o da porre in atto per il miglioramento nel tempo delle condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro AI fine di perseguire i principi di efficacia ed economicit emerge la necessit di ricondurre la programmazione ad interventi coordinati piuttosto che a singole azioni a pioggia in tal senso risulta opportuno procedere formulando un quadro generale delle necessit di intervento che permetta di stabilire le priorit e valutate le disponibilit finanziarie di programmare la scala dei lavori Il documento di valutazione dei rischi viene elaborato predisposto e periodicamente aggiornato a cura del Datore di Lavoro con la collaborazione dei diversi soggetti previsti dal D Lgs n 81 2008 e delle diverse componenti presenti in azienda quindi a fronte della valutazione cui partecipano tutti i soggetti che compongono il sistema organizzativo della sicurezza dell Ufficio Locale il DVR deve essere primariamente utilizzato dal Datore di Lavoro come guida per conoscere e diffondere al meglio tutte le misure di sicurezza da adottare durante le varie lavorazioni in relazione ai fattori di
43. ente in cui si trovano ad operare E indispensabile informare i dipendenti sulle conclusioni della valutazione e sui provvedimenti di prevenzione da porre in atto Nella valutazione dei rischi si tiene conto non solo dei lavoratori dipendenti presenti stabilmente nell Ufficio ma anche di visitatori o personale esterno in particolare addetti alle dipendenze di ditte aggiudicatarie di servizi Per mantenere nel tempo l efficacia delle misure di prevenzione i rischi saranno tenuti sempre sotto controllo attraverso 1 il monitoraggio dell efficacia dei provvedimenti in atto 2 il riesame della precedente valutazione ciclicamente o tutte le volte che ci risulti necessario per e introduzione di nuovi macchinari e cambiamenti significativi nel processo di lavoro e non validit o obsolescenza di dati ed informazioni su cui basata la precedente valutazione e cambiamenti significativi in particolari misure di controllo e informazioni derivanti dall indagine su incidenti mancati Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi 4 METODOLOGIA La rilevazione delle fonti di pericolo con riferimento alla struttura ed alle attrezzature attuata tramite sopralluogo in ciascun piano ed ambiente dell ufficio ha preso in esame l ambiente di lavoro in senso stretto microclima agenti fisici agenti chimici le aree di lavoro spazi pavimenti illuminazione p
44. enzione periodica SEDE DI su base annuale effettuata da ditta OSTUNI Cavi o esterna specializza 1 III apparati in Decesso Divieto uso di prolunghe cavi volanti n SIC G Tutte SE f tensione o lesioni Massima pubblicizzazione e consegna a 2 Descrivere impianto 22 Adattare alla realt dell UL Verificare se l ufficio in possesso di dichiarazione di conformit impianto ai sensi della Legge 46 90 38 Impianti Descrizione degli impianti Sono presenti fonti illuminanti fisse a soffitto in tutti i luoghi di lavoro e nei corridoi a parete nei vani scale e mobili lampade da tavolo Requisiti di Tutti i locali compresi i corridoi e le aree di transito sono adeguatamente illuminati al fine di evitare fenomeni di abbagliamento i corpi illuminanti sono dotati di elementi diffusori o schermatura Nei corridoi e nei vani scale utilizzabili come vie di fuga presente l illuminazione di emergenza ad SUNEK intervento automatico in caso di blackout aa Conse Classi Categorie la D Misure da adottare e Rischi Cause a Misure adottate 0 guenze ficazione esposte R tempi previsti mancanza pulizia apparato SALG tute Mserimento nel programma t a i PP triennale dei lavori 2012 2015 corpi illuminanti visivo Impianti Descrizione Sono presenti fonti illuminanti fisse a soffitto in tutti i luoghi di lavoro e nei corridoi a parete nei vani sca
45. esso o SIC S Gestori di Informazione e formazione lesioni rete per i GDR Danni Movi tazi ichi ti Gestori di I ovimentazione caric apparati SAL S estori di Informazione attrezzatura informatica muscolo rete scheletrico 57 Lavorazione Descrizione lavorazione Si occupano della gestione complessiva dei computer in dotazione ai dipendenti dall assegnazione all installazione al collegamento in rete alle abilitazioni al sistema informativo dell Agenzia dell Entrate Per la gestione delle apparecchiature informatiche delle sale server ed aree tecniche si rinvia all apposita scheda paragrafo 8 1 Requisiti di Carichi non superiori ai 30 kg operativa sicurezza dagli Conse Classi Categorie D Misure da adottare e Rischi Cause AO Misure adottate De guenze ficazione esposte tempi previsti Informazione e formazione II peri GDR Manutenzione periodica programmata su mpini intensie Decesso o SIC S Gestori di base annuale e contratto lesioni rete per fornitura sistema antincendio sale server nota DR prot n 29993 dell 11 06 08 Qualora i carichi sur II Danni dovessero superare i limiti Movimentazione carichi apparati SAL S Gestori di minimi o si suddividono i attrezzatura informatica muscolo rete carichi o viene affiancata scheletrico un ulteriore unit 58 Lavorazione Si tratta di personale che sv
46. gli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione Requisiti di Tr A Ti i i ap ea interruttori sui quadri riportano le indicazioni delle utenze corrispondenti I quadri elettrici sono adeguatamente protetti con sportello DISC Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause al 8 Misure adottate i guenze ficazione esposte tempi previsti SEDE DI BRINDISI Cavi Programma di manutenzione periodica o apparati in Decesso SIC G Tutte su base annuale effettuata da ditta 1 m Gabbia Faraday Vedi tensione o lesioni esterna specializza incarico servizio DRE prolunghe e cavi Divieto uso di prolunghe cavi volanti volanti Descrizione SEDE DI OSTUNI L impianto elettrico stato complessivamente revisionato compreso l impianto di messa a terra il 3 12 2008 come da Requisiti di SEDE DI OSTUNI Gli impianti rispondono ai requisiti previsti dalla normativa E fatto divieto di utilizzare prolunghe cavi volanti e simili Gli interruttori sui quadri riportano le indicazioni delle utenze corrispondenti I quadri elettrici sono adeguatamente protetti con sportello prolunghe e cavi volanti tutti i dipendenti del vademecum informazione antincendio e procedure di emergenza ed evacuazione sicurezza ga Conse Classi Categorie i D Misure da adottare e Rischi Cause ar Misure adottate ga guenze ficazione esposte tempi previsti Programma di manut
47. guenze dannose per i lavoratori la scala del livello di danno simbolicamente denominata D fa riferimento al livello di gravit in termini di danni alla salute o di incolumit dei lavoratori in conseguenza del verificarsi dell evento la scala di rischio simbolicamente denominata R quantifica la potenzialit complessiva del rischio preso in esame permettendo pertanto di definire la priorit degli interventi di protezione e prevenzione da adottare e la loro programmazione temporale La probabilit che un fattore di rischio esplichi il suo effetto dannoso viene stimata in funzione della entit e modalit dell esposizione al rischio e dei fattori che governano i rischi quali a titolo indicativo conformit di impianti e locali a requisiti normativi vigenti conformit di impianti e locali a requisiti di buona tecnica presenza di idonei dispositivi di sicurezza e o di protezione procedure chiare e a conoscenza degli addetti ed eventuali utenti grado di conoscenza del rischio e delle azioni di prevenzione grado di monitoraggio del rischio grado di manutenzione degli impianti e dei locali altre informazioni valutazioni specifiche Sulla base delle suddette informazioni viene classificato ogni singolo rischio in termini di probabilit di accadimento come di seguito indicato Improbabile quasi impossibile che accada FE esistono possibilit che accada 2 Possibile x pu accadere qualche volta probabile
48. i Lavoro ha provveduto a designare con le modalit di cui all art 8 tutti i soggetti previsti per il Servizio di Prevenzione e Protezione indicati nell organigramma riportato nell allegato 3 orgspp della nomina del RSPP stata data specifica comunicazione all Ispettorato del Lavoro ed all ASL territorialmente competenti Nominativo Dott Arturo Filograna Nella sua qualit di Preposto Responsabile del Addetto al Servizio Rappresentante dei Servizio Prevenzione Prevenzione e Medico Lavoratori per la e Protezione Protezione Sicurezza Rocco VINCENTI Ettore PANNA Piano I stanza 14 Tel 0831470324 nomina del 30 11 2009 prot n 4447 2009 Dott Nunzio Valerio Antonio MENNOIA Rana sanza nomina del 23 05 2011 TAK 0934340013 prot n 33043 2011 UT Brindisi Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi Squadra Primo Soccorso Squadra Antincendio Squadra Evacuazione Annunziata Rosa CAMASSA Piano II stanza 2 03 Tel 0831470124 Pasquale CAMPOSEO Piano I stanza 1 11 Tel 0831470124 Pasquale CAMPOSEO Piano I stanza 1 11 Tel 0831470124 Cosimo CUCCI Front Office Sportello 6 Tel 0831470113 Stefano DALENA Piano II stanza 2 06 Tel 0831470141 in distacco fino al 31 01 2013 Pasqua DE PALO Piano II stanza 2 02 Tel 0831470149 Cosimo CUCCI
49. i lavoro ritmo di lavoro Un equa distribuzione del carico di lavoro e il riconoscimento dei risultati ottenuti contribuisce a migliorare l ambiente lavorativo Cause Carico di lavoro troppo alto ritmo di lavoro elevato Tempo insufficiente per rispettare le scadenze Misure adottate Equa distribuzione del carico di lavoro e pianificazione delle attivit in funzione del tempo a disposizione Rischio Carico di lavoro ritmo di lavoro basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato 4 4 Orario di lavoro L articolazione dell orario di lavoro prevede l utilizzo della flessibilit Non previsto il lavoro a turni e notturno Il lavoro straordinario non considerato lo strumento usuale per lo svolgimento dei compiti assegnati Cause Lavorazioni a ciclo continuo Lavorazioni che prevedono turnazione e o lavoro notturno Misure adottate Nessuna Rischio Orario di lavoro basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato Rischio complessivo Contenuto del lavoro basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato 5 Valore del Rischio stress dell attivit Considerati e esito d
50. iano Piano Area Ambiente Ufficio Archivi storici Deposito carta Magazzino PIANO STRADALE Ea a Servizi igienici portatori di handicap Front office e Back Office Ufficio Territoriale RIALZATO Ufficio Legale Sala Server Ufficio Controlli PRIMO Centralino Staff del Direttore Provinciale e Direzione Sala riunione videoconferenza Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi 2 IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Il Direttore della Direzione Provinciale quale Datore di Lavoro ha provveduto a designare tutti i soggetti previsti per il Servizio di Prevenzione e Protezione indicati nell organigramma riportato nell allegato 2 orgspp della nomina del RSPP stata data specifica comunicazione all Ispettorato del Lavoro ed all ASL territorialmente competenti Nominativo Dott Maria Rosaria Cataldi Nella sua qualit di Preposto Responsabile del Addetto al Servizio Rappresentante dei Servizio Prevenzione Prevenzione e Medico Lavoratori per la e Protezione Protezione Sicurezza Rocco VINCENTI Pietro FIGURA Piano I stanza 14 Tel 0831470324 nomina del 30 11 2009 prot n 4447 2009 Piano Rialzato Stanza 6 Tel 0831470235 nomina del 30 11 2009 prot n 4447 2009 Dott Nunzio Valerio Antonio MENNOIA nomina del 23 05 2011 prot n 33043 2011 Ettore P
51. ivio numero 1 porta tagliafuoco in materiale ignifugo Requisiti di SEDE DI BRINDISI Dotate di dispositivi di autochiusura collegati all impianto antincendio ez SEDE DI OSTUNI Dotate di dispositivi di autochiusura indipendente dall impianto antincendio a gas HFC277 toi Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause SAGA 8 Misure adottate Da guenze ficazione esposte R tempi previsti aa hai ti Specificare esattamente dove es corridoi archivio 12 Indicare materiale 3 Specificate tipologia es REI 60 28 Struttura SEDE DI BRINDISI In ciascun piano dell UL sono presenti servizi igienici separati per uomini e donne Nei locali del piano interrato sono attrezzati Descrizione anche per portatori di handicap Tutti gli impianti risulta ormai vetusti e necessitano di azione ristrutturante della struttura SEDE DI OSTUNI In ciascun piano dell UL sono presenti servizi igienici separati per uomini e donne Al piano rialzato vi servizio igienico adattato alle esigenze di portatori di handicap SEDE DI BRINDISI Pulizia con cadenza giornaliera eseguita da personale esterno Il personale dipendente non svolge direttamente compiti di pulizia dei servizi igienici di conseguenza non sono rilevabili rischi biologici I prodotti utilizzati per pulire tutti gli ambienti di lavoro e arredi dagli addetti dell impresa di pulizie possono comportare esposizione a rischio chimico dei
52. lavoratori ai loro rappresentanti ed alle competenti autorit di vigilanza che sono stati presi in esame tutti i fattori attinenti l attivit dell ufficio g garantire che i provvedimenti ritenuti necessari siano tali da consentire un miglioramento del livello di protezione dei lavoratori sotto l aspetto della sicurezza e della salute La valutazione dei rischi attuata ponendo a confronto le osservazioni compiute con i criteri stabiliti in base e alle norme vigenti e alle norme di buona tecnica e ai principi generali di cui all art 15 del D Lgs 81 2008 ridurre i rischi alla fonte sostituire ci che pericoloso con ci che non lo o lo meno orientarsi all applicazione di provvedimenti collettivi piuttosto che individuali adeguarsi al progresso tecnico programmazione della prevenzione con riguardo alle condizioni organizzative ed in particolare all ambiente di lavoro tenderea garantire un miglioramento costante del livello di protezione Nella valutazione dei rischi oltre al Responsabile ed agli addetti del SPP sono coinvolti anche il Medico Competente i Rappresentanti dei Lavoratori i dirigenti i dipendenti E importante il coinvolgimento dei dipendenti in quanto sono in grado di richiamare l attenzione su alcuni pericoli che per la loro stessa natura risultano di difficile identificazione come ad esempio quelli derivanti dall organizzazione del lavoro o dall ambi
53. le degli impianti Requisiti di Tutti i locali compresi i corridoi e le aree di transito sono adeguatamente illuminati al fine di evitare fenomeni di abbagliamento i corpi illuminanti sono dotati di elementi diffusori o schermatura Nei corridoi e nei vani scale utilizzabili come vie di fuga presente l illuminazione di emergenza ad SUARE intervento automatico in caso di blackout a Conse Classi Categorie D Misure da adottare e Rischi Cause na Misure adottate SE guenze ficazione esposte R tempi previsti Illuminazione artificiale idonea Inadeguatezza o Danni alle dimensioni dei locali e 1 II mancanza pulizia apparato SAL G Tutte all attivit esercitata e corpi illuminanti visivo manutenzione ordinaria a 23 Specificare adattando alla realt UL 24 Se possibile inserire informazioni pi precise e dettagliate Es Se necessario richiedere all impresa la pulizia straordinaria lampade verificare contratto ed eventualmente interessare l Ufficio Risorse Materiali con apposita istanza 39 Attrezzatura Il sistema di termoregolazione centralizzato le caldaie sono situate al piano semi interrato ed accessibili solo al personale autorizzato 2 Specificare anomale sbalzi eccessivi disturbi alla vista per ricambio d aria i I diffusori sono di tipo di tipo fan coil a pavimento e dotati di
54. livello del rischio discendono i tempi di attuazione delle misure di prevenzione e protezione 6 CLASSIFICAZIONE DEI RISCHI I rischi sono stati classificati in base ai seguenti criteri di identificazione e RISCHI PERLA SICUREZZA Sono determinati da eventi fortuiti ed occorsi per causa violenta fattore che opera dall esterno con azione intensa e concentrata nel tempo subiti dal lavoratore nello svolgimento della sua attivit identificati con la sigla SIC Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi e RISCHI PER LA SALUTE Sono dovuti all esposizione prolungata e sistematica a fattori nocivi che possono determinare danni anche a distanza di tempo identificati con la sigla SAL e RISCHI SOCIO ORGANIZZATIVI Sono legati ad aspetti di progettazione organizzazione e gestione del lavoro contesti ambientali e sociali che possono dar luogo a danni di natura psicologica sociale e fisica identificati con la sigla ORG A ciascuna delle precedenti classi possono corrispondere e Rischi generali ai quali sono soggette tutte le categorie di lavoratori identificati con la sigla G e Rischi specifici ai quali sono soggette solo alcune categorie di lavoratori identificati con la sigla S Trattandosi di attivit prevalentemente amministrativa il rischio specifico dato dall utilizzo del videoterminale e in alcuni casi dalla movimentazione manuale dei cari
55. lt lt Informazione regolazione autonoma dei diffusori possibilit apertura finestre per ricambio d aria gt gt 40 Attrezzatura Il sistema di riscaldamento centralizzato alimentato a gasolio la caldaia con potenza pari a 100 000 Kcal h situate al piano terra dell Ufficio accessibile solo al personale autorizzato Il serbatoio del gasolio interrato nel cortile retrostante dell Ufficio Non stato consegnato il certificato di B Prevenzione incendi da parte del competente Comando Provinciale dei VV FF in quanto la centrale termica avente potenza nominale pari a 100 000 attrezzatura Kcal h non soggetta a tale normativa L ufficio dotato anche di termoconvettori situati in stanze in cui maggiormente richiesto l utilizzo I diffusori sono di tipo fan coils dotati di autonoma regolazione e filtro I filtri dei termoconvettori vengono puliti mensilmente a cura di personale alle dipendenze di una ditta esterna specializzata Il rischio biologico legato Requisiti di ad infezioni dovute all esposizione non intenzionale a microrganismi ad esempio focolai di infezione da batteri quali la legionella liberata dai sistemi radianti di raffreddamento torri di refrigerazione tenuto sotto controllo con la periodica manutenzione effettuata da ditta esterna specializzata MEUIEZZA Relativamente al microclima possibile fonte di rischio fisico l impianto di condizionamento cal
56. mento del gi Direttore dell Ufficio di Ostuni ed indicati nell allegato 1l orguff l attivit amministrativa si svolge prevalentemente mediante l utilizzo di computer Le tipologie di lavoro mansione sono le seguenti gt Addetti all ufficio tributari ed amministrativi segreterie gt Addetti al front office ricezione atti consulenza e servizi agli utenti Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi gt Addetti alle sale server ed aree tecniche GRL gt Addetti all archivio gt Addetti al centralino gt Addetti alle attivit esterne verificatori servizio posta E altres presente personale esterno incaricato dell esecuzione di particolari servizi pulizia interventi di manutenzione alle dipendenze di ditte aggiudicatarie a seguito di gare d appalto stimato mediamente in n 2 persone al giorno Infine presente negli spazi dell Ufficio Territoriale di Ostuni in particolare nel front office una quantit di pubblico stimata mediamente in n 100 persone al giorno prevalentemente concentrata negli orari tra le 9 e le 12 3 2 CARATTERISTICHE GENERALI DEI LUOGHI DI LAVORO L edificio ubicato nel territorio del Comune di Ostuni al Corso Vittorio Emanuele III 203 strutturalmente un unico plesso l accessibilit fornita da n 1 ingresso I dati generali della struttura sono i seguenti Propriet
57. mero tre ascensori di propriet condominiale posizionati in corrispondenza dei vani scale sono utilizzati dal personale dipendente nonch soggetti esterni previamente autorizzati nonch uno destinato anche ai diversamente abili Quest ultimo impianto identificato con la matricola BR 25492 Gli impianti effettuano n 4 fermate Viene garantita la manutenzione periodica e programmata SEDE DI OSTUNI Esiste numero 1 ascensore di esclusivo uso dell Ufficio posizionato in corrispondenza dei vani scale utilizzato dal personale dipendente nonch soggetti esterni previamente autorizzati SEDE DI BRINDISI Sono sottoposti a controlli periodici a cura di ditta esterna specializzata Sono provvisti del libretto forniti di targhe di identificazione con le modalit d uso le caratteristiche tecniche e l indicazione di portata massima suoneria e luce interna di emergenza E segnalato il divieto d uso dell ascensore in caso di incendio ri SEDE DI OSTUNI Sono sottoposti a controlli periodici a cura di ditta esterna specializzata Sono provvisti del libretto forniti di targhe di PUCAR identificazione con le modalit d uso le caratteristiche tecniche e l indicazione di portata massima suoneria e luce interna di emergenza E segnalato il divieto d uso dell ascensore in caso di incendio La verifica periodica biennale 17 10 2006 CHIEDERE VERIFICA ALLA PROPRIETA
58. minale Errata postura SAL G Tutte pubblicato sulla Intranet muscolo regionale scheletrico Pause di lavoro per le attivit che si protraggono per 4 ore consecutive Sorveglianza sanitaria Presenza di riflessi sullo Schermi a norma schermo eccessiva REA Divulgato vademecum attivit di Disturbi Pee informazione sui rischi di EEOAE per Ppa lavoro al videoterminale inserimento dati visivo SAL G Tutte f Pause di lavoro per le intensivo Errata nausee Si ne i attivit che si protraggono percezione visiva di cefalee l i per 4 ore consecutive immagini in rapido ia Sorveglianza sanitaria movimento 45 Attrezzatura Descrizione I carrelli in dotazione di tipo manuale sono utilizzati per trasportare fascicoli o documenti ed attrezzature Sono dotati di ruote girevoli 2 o 4 attrezzatura Requisiti di Le ruote dei carrelli devono essere bilanciate al fine di fornire stabilit sicurezza Rischi ones Conse Classi Categorie sea R D Misure da adottare e guenze ficazione esposte R tempi previsti Addetti 1 I Perdita di controllo all archivio Informazione uso Lesioni SIC G nea sovraccarico gestori di attrezzatura Pers rete Attrezzatura Descrizione I carrelli in dotazione di tipo manuale sono utilizzati per trasportare fascicoli o documenti ed attrezzature Sono dotati di 4 ruot
59. n inferiore a m 2 00 non scivolosit 7 SUUINEKRII protezione con ringhiera di almeno 1 00 m verso i lati aperti e dotati di corrimano illuminazione naturale artificiale e di emergenza adeguata e strisce antiscivolo f P D segui r Misure da adottare e Rischi Cause Cono Con CASO Misure adottate sn guenze ficazione esposte tempi previsti SEDE DI BRINDISI Applicazione di strisce anti SEDE DI BRINDISI scivolo Presenza di Scivolosit scarsa Lesioni SIC G Tutte aaa lato della illuminazione scala Illuminazione adeguata anche con presenza di illuminazione di emergenza Inserimento nel programma a ii Altezza Lesioni SIC G Tutte triennale dei lavori 2012 2015 SEDE DI OSTUNI Scivolosit scarsa Lesioni SIC G Tutte illuminazione Indicare il tipo di pavimentazione Specificare se sono di propriet condominiale in caso di edificio in condivisione Indicazione puramente esemplificativa adattare alla realt dell UL 8 Es Misure adottate Applicazione di strisce anti scivolo pulizia costante senza l utilizzo di prodotti lucidanti cere presenza di corrimano su un lato della scala Illuminazione adeguata presente illuminazione di emergenza Ovviamente se sono state adottate tutte le misure indicate e non si sono verificati infortuni il rischio sar basso 25 Struttura Descrizione della struttura SEDE DI BRINDISI Esistono nu
60. n questa sezione viene fornita una descrizione del contesto operativo ed ambientale in cui opera l Ufficio Territoriale di Ostuni 3 1 SEDE DELL UFFICIO Ufficio Agenzia delle Entrate Ufficio Territoriale di OSTUNI Citt OSTUNI Prov BRINDISI Sede Indirizzo C so V Emanuele II 203 CAP 72017 O 0831347411 fax 0831 306854 i e mail dp Brindisi utOstuni agenziaentrate it DIPENDENTI ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO L Ufficio Territoriale di Ostuni alla data di stesura del presente documento ha una dotazione organica di n 28 dipendenti a tempo indeterminato L elenco aggiornato del personale dipendente disponibile tramite accesso alla procedura informatica di gestione del personale HR Human Resources Il lavoro organizzato di norma su 5 giornate lavorative ogni dipendente ad eccezione di quando svolge attivit all esterno dell ufficio ha un profilo orario che pu variare all interno delle seguenti fasce orarie Giorno Luned Marted Mercoled Gioved Venerd Sabato Domenica dui 7 20 7 20 7 20 7 20 7 20 III III rario 16 30 18 15 18 15 18 15 16 30 177 HI Tuttavia in presenza di particolari esigenze installazione di sistemi lavori straordinari l orario pu essere eccezionalmente diverso da quello assegnato I carichi di lavoro sono gestiti dai diversi responsabili Coordinatori Capi Team individuati con provvedi
61. ne Il medico competente il Dott Nunzio Valerio Antonio Mennoia a far data dal 27 05 2011 Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi La formazione di tutti i soggetti incaricati stata completata come da norma i dettagli degli interventi formativi sono disponibili presso l Ufficio Formazione della Direzione Regionale Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS stato eletto tra le RSU dalle stesse dura in carica 3 anni e in scadenza di mandato continua ad interim fino alla successiva nomina Ha svolto apposito Corso di formazione base per Rappresentanti Lavoratori Sicurezza cod 2742 dal 13 al 20 dicembre 2012 SEZIONE B CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI 3 6 PRINCIPI GENERALI Il Datore di Lavoro obbligato a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in tutti gli aspetti connessi con il lavoro art 5 della Direttiva 89 391 CEE Per meglio comprendere l analisi svolta opportuno ribadire il significato delle seguenti definizioni pericolo propriet o qualit intrinseca di una determinata entit sostanza attrezzo metodo avente potenzialit di causare danni rischio probabilit che sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego e o di esposizione valutazione del rischio valutazione globale della probabilit e della gravit di possibili lesioni in una situa
62. nze ficazione esposte R tempi previsti Contatto diretto con gli ila Addetti alle Uti EP tapherme manuali PE Lesioni SIC S e rilegatori conformemente elementi affilati segreterie al libretto di istruzioni 50 Attrezzatura Descrizione Gli uffici hanno in dotazione taglierine manuali e rilegatori di limitate dimensioni max formato A4 e una macchina plastificatrice attrezzatura Requisiti di Le taglierine manuali e i rilegatori vengono utilizzati dagli operatori attenendosi alle istruzioni fornite dal costruttore sicurezza TET Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause A 8 Misure adottate ua guenze ficazione esposte R tempi previsti Utilizzo taglierine manuali 1 II Contatto diretto con gli er Addetti alle f 1 pei Lesioni SIC S A e rilegatori conformemente elementi affilati segreterie i ai se al libretto di istruzioni Attrezzatura Descrizione L Ufficio dotato di n 1 macchina bollatrice attrezzatura Re qui siti di Utilizzo secondo le norme del costruttore sicurezza 05 Conse Classi i e P D Misure da adottare e Rischi Cause DT Categorie esposte Misure adottate o guenze ficazione R tempi previsti n Addetti all uso Testami MS d dell attrezzatura 51 Attrezzatura Descrizione L Ufficio dotato di n 1 bollatrice attrez
63. o chiusi a chiave e non presente materiale infiammabile arredi in legno carta gt gt 30 Struttura Descrizione della struttura SEDE DI BRINDISI Posta al piano rialzato occupa un area di circa 200 m ed ha una capienza massima di n 90 persone oltre agli addetti SEDE DI OSTUNI Posta al piano rialzato occupa un area di 250 m ed ha una capienza massima di n 50 persone oltre agli addetti Requisiti di sicurezza Conse Classi Categorie i Misure da adottare e Rischi Cause dg Misure adottate Di guenze ficazione esposte tempi previsti Campagna di vaccinazione SEDE DI OSTUNI Disturbi SIC S Personale antinfluenzale di cui nota DR Contatto con il pubblico influenzali front office Puglia n 2008 48443 dell 1 10 08 5 Specificare se prevista manutenzione periodica o se va inoltrata richiesta ufficio competente DR in questo caso specificare tempistica 31 Struttura Descrizione della struttura Gli archivi storici costituiscono deposito dei faldoni contenenti pratiche non pi soggette a lavorazione e sono collocati al piano semi interrato i locali hanno un altezza di 3 50 metri Sono dotati di finestre poste ad un altezza di 1 50 m apribili solo dall interno e dotate di grate di protezione le pareti non hanno crepe e umidit l illuminazione artificiale sufficiente sono chiusi a chiave ed accessibili solo dal personale auto
64. o stress lavoro correlato secondo i contenuti dell accordo europeo dell 8 ottobre 2004 e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza nonch quelli connessi alle differenze di genere all et alla provenienza da altri paesi gt elaborare in base agli esiti della valutazione un documento contenente 1 una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro in cui siano espressi anche i criteri adottati per tale valutazione 2 l individuazione delle misure di prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale conseguenti alla predetta valutazione 3 il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza 4 l individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare nonch dei ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri 5 l indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi 6 l individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richi
65. o violenze psicologiche oltre in generale ad interventi sul clima organizzativo aziendale Attraverso l informazione e la formazione possibile sensibilizzare e sollecitare l impegno etico dei datori di lavoro e dei dipendenti a creare un ambiente in cui non ci sia posto per il mobbing istituita un apposita commissione per l analisi e gestione del mobbing Cause 1 Mancanza di una politica aziendale di inserimento al lavoro dei nuovi assunti 2 Isolamento fisico e sociale Misure adottate 1 affiancamento nuovi assunti in Contratto di Formazione Lavoro CFL al personale dipendente e tutor Incontri di accoglienza per prevenire eventuali problemi di inserimento nel contesto lavorativo 2 Istituzione del Comitato Unico di Garanzia Provvedimento Direttore dell Agenzia delle Entrate prot 2011 99036 del 10 11 2011 3 5 2 Rapporti interpersonali sul lavoro 2 3 Cause 1 Conflitti tra dipendenti Relazioni e rapporti ostili diretti in modo sistematico da uno o pi individui contro un singolo individuo 2 Rapporti conflittuali con superiori Mancanza di comunicazione con superiori Iniqua distribuzione del lavoro incertezza e contraddittoriet delle richieste Misure adottate 1 Istituzione del Comitato Unico di Garanzia 2 Istituzione del Comitato Unico di Garanzia 3 5 3 Rapporti interpersonali sul lavoro 3 3 AI fine di prevenire e risolvere sul nascere eventuali politiche discriminatorie operate nell
66. olge attivit all esterno dell ufficio verifiche fiscali presso aziende esercizi Descrizione lavorazione Requisiti di Nell attivit esterna devono essere osservate le norme del Codice della Strada e le prescrizioni esposte sui mezzi pubblici di trasporto Per l uso del mezzo proprio necessario ottenere una preventiva autorizzazione anche al fine della copertura assicurativa SICUrEzza prop p p n Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause Conseguenze p Misure adottate i gn ficazione esposte tempi previsti 2 II Consegna vademecum Accesso in aziende di varia Non definibili a SIC S Verificatori Informazione Sicurezza sui luoghi di tipologia di attivit priori SAL S lavoro Manuale del verificatore Consegna vademecum di informazione Guida in SIC S Verificatori Informazione sicurezza e Manuale utente della strada e dei mezzi pubblici Violazione norme Codice 2 Il della Strada e prescrizioni Lesioni esposte sui mezzi pubblici di decesso trasporto 59 Lavorazione Si tratta di personale che svolge attivit all esterno dell ufficio verifiche fiscali presso aziende esercizi Descrizione lavorazione Requisiti di Nell attivit esterna devono essere osservate le norme del Codice della Strada e le prescrizioni esposte sui mezzi pubblici di trasporto Giuni Per l uso
67. one delle articolazioni con sede in Brindisi consente di avvalersi di strutture di pronto soccorso e o ospedaliere Croce Rossa Italiana e Pronto Soccorso ASL BRI raggiungibili in un tempo massimo valutabile in condizioni normali in 15 minuti si ritiene pertanto sufficiente che nelle articolazioni siano presenti le cassette di pronto Soccorso La localizzazione dell Ufficio Territoriale di Ostuni consente di avvalersi di strutture di primo soccorso e o ospedaliere ASL BR 1 raggiungibili in un tempo massimo valutabile in condizioni normali in 15 minuti si ritiene pertanto sufficiente che nell Ufficio siano presenti le cassette di pronto soccorso In ogni piano e in luogo ordinariamente presidiato ed opportunamente segnalato con apposita cartellonistica sono state predisposte Cassette di pronto soccorso Le persone addette al primo soccorso sono responsabili della conservazione dei materiali e medicinali destinati all assistenza SEZIONE D PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO 11 CONSIDERAZIONI GENERALI Come gi evidenziato in premessa poich il rischio zero non esiste e il livello di tollerabilit dei rischi pu e deve essere continuamente ed ulteriormente abbassato stato definito un programma di miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza con l effettuazione di controllo costante e continuo delle misure di sicurezza adottate per verificarne lo stato di funzionalit efficienza ed efficacia revi
68. ore rischio fisico proveniente dall esterno costituito esclusivamente dal traffico Requisiti di automobilistico sicurezza SEDE DI OSTUNI Assenza di infiltrazioni di acqua buchi crepe umidit muffe Ben puliti provvisti di adeguato isolamento termico che impedisce la formazione di condensa I soffitti hanno un altezza minima di m 3 50 Le pareti e i soffitti sono tali da impedire l esposizione a rumore rischio fisico proveniente dall esterno costituito esclusivamente dal traffico automobilistico ee Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause TIE 8 Misure adottate SE guenze ficazione esposte tempi previsti SEDE DI BRINDISI Caduta 1 I intonaco In passato sono stati sfiorati eventi di danno alle l isone Son stati uiti Inserimento nel programma P E Lesioni SIC G Tutte triennale dei lavori 2012 sempre lavori in emergenza 2015 E probabilmente non a regola d arte visto che il problema si ripete SEDE DI BRINDISI Presenza di muffa sulle parete MIScHoAito pel proprariuia Lesioni SIC G Tutte triennale dei lavori 2012 che non vengono tinteggiate da diversi anni 2015 36 Struttura Descrizione della struttura SEDE DI BRINDISI I pavimenti di tutti gli ambienti di lavoro ivi compresi i corridoi sono realizzati in materiale non scivoloso e non tossico SEDE DI OSTUNI I pavimenti di tutti gli ambienti di lavoro ivi com
69. ostazioni vie di esodo le attrezzature ed i materiali utilizzati nel luogo di lavoro videoterminali carichi pesanti sostanze nocive scale portatili gli impianti elettrici sezionamenti conduttori messa a terra cavi ed innesti ed antincendio Quindi con l obiettivo di ottenere una mappatura completa delle fonti di pericolo e delle relative criticit eventualmente presenti si proceduto a a raggruppare gli ambienti in funzione del loro utilizzo b analizzare l ambiente di lavoro gli impianti le attrezzature le mansioni c indicare la priorit degli interventi che sono stati cos classificati non urgenti interventi programmabili a medio e lungo termine urgenti interventi programmabili a breve termine massima urgenza situazioni gravi interventi immediati Per quanto riguarda i rischi socio organizzativi per la definizione si rimanda al paragrafo 6 stata utilizzata la Ricerca sullo stress correlato al lavoro prodotta dall Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro che prende in esame studi scientifici sulla natura dello stress correlato al lavoro e sugli effetti che esso esercita sulla salute e sicurezza dei lavoratori e sull intera organizzazione Per la pianificazione e programmazione degli interventi stata utilizzata la predetta scala delle priorit corretta con un indice di rischio alto medio basso come verr ampiamente descritto nei capitoli successivi 5 CRITE
70. pello Previsione nel contratto integrativo di figure di esperto e coordinatore Rischio Evoluzione della carriera medio Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato 3 4 Autonomia decisionale controllo del lavoro L autonomia decisionale e la partecipazione ai processi decisionali in proporzione al ruolo mansione di ciascun dipendente contribuiscono allo sviluppo e crescita di ogni azienda Il controllo deve essere orientato nella forma della partecipazione e coinvolgimento di tutti i partecipanti al gruppo di lavoro Cause Partecipazione ridotta al processo decisionale Carenza di controllo Misure adottate Nella struttura organizzativa dell Agenzia prevista un autonomia decisionale nei limiti delle competenze assegnate Il controllo viene attuato nella forma di partecipazione ai processi decisionali ed strettamente legato al riconoscimento dei risultati ottenuti nel lavoro 69 Rischio Autonomia decisionale controllo del lavoro basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato 3 5 1 Rapporti interpersonali sul lavoro 1 3 La politica dell Agenzia deve essere orientata alla promozione delle internazioni sociali e a mettere in atto tutte le strategie idonee ad impedire comportamenti vessatori
71. presi i corridoi sono realizzati in materiale non scivoloso e non tossico Requisiti di SEDE DI BRINDISI Sono privi di dislivelli crepe o buche SEDE DI OSTUNI Sono privi di dislivelli crepe o buche sicurezza Rischi ati Conse Classi Categorie Me Misure da adottare e guenze ficazione esposte tempi previsti SEDE DI BRINDISI Manutenzione e pulizia SEDE DI SEDE DI SEDE DI senza l utilizzo di prodotti SEDE DI BRINDISI BRINDISI BRINDISI BRINDISI lucidanti cere Dislivelli buche scivolosit Lesioni SIC G Tutte Inserimento nel programma triennale dei lavori 2012 SEDE DI OSTUNI SEDE DI SEDE DI SEDE DI 2015 Dislivelli buche scivolosit OSTUNI OSTUNI OSTUNI SEDE DI OSTUNI Lesioni SIC G Tutte Manutenzione e pulizia senza l utilizzo di prodotti lucidanti cere 37 9 2 Impianti Descrizione degli impianti IMPIANTI ED ATTREZZATURE SEDE DI BRINDISI L impianto elettrico conforme alla Legge n 46 1990 conformit dell impianto alla regola dell arte relativa alla realizzazione dell impianto elettrico di interesse dell intero immobile Ed garantita la manutenzione programmata e periodica Z SEDE DI BRINDISI Gli impianti rispondono ai requisiti previsti dalla normativa E fatto divieto di utilizzare prolunghe cavi volanti e simili Gli degli impianti certificazione a
72. provvisorio di cui alla legge 7 12 1984 n 818 e D M 10 3 1988 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro e D P R 418 95 Regolamento concernente norme di sicurezza antincendio per edifici di interesse storico artistico destinati a biblioteche ed archivi Impianti elettrici e Legge 5 3 1990 n 46 Norme per la sicurezza degli impianti cos come modificata dalla Legge n 17 del 2007 e DPR 6 12 1991 n 447 Regolamento di attuazione della legge 5 3 1990 n 46 in materia di sicurezza degli impianti Impianti termici e Legge 9 1 1991 n 10 Legge per il contenimento dei consumi energetici e DPR 26 8 1993 n 412 Regolamento di attuazione di cui all art 4 comma 4 della legge 9 1 1991 n 10 Rumore e Legge 26 10 1995 n 447 Legge quadro sull inquinamento acustico Videoterminali e Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 18 4 1991 Linee guida per l uso dei videoterminali nelle pubbliche amministrazioni Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi SEZIONE A STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DIREZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI 1 DATI IDENTIFICATIVI GENERALI In questa sezione viene fornita una descrizione del contesto operativo ed ambientale in cui opera la Direzione Provinciale di Brindisi
73. r Le tipologie di lavoro mansione sono le seguenti gt Addetti all ufficio tributari ed amministrativi segreterie gt Addetti al front office ricezione atti consulenza e servizi agli utenti gt Addetti alle sale server ed aree tecniche GRL gt Addetti all archivio gt Addetti al centralino Vv Addetti alle attivit esterne verificatori servizio posta E altres presente personale esterno incaricato dell esecuzione di particolari servizi pulizia interventi di manutenzione vigilanza alle dipendenze di ditte aggiudicatarie a seguito di gare d appalto stimato mediamente in n 02 persone al giorno Infine presente negli spazi dell Ufficio Territoriale in particolare nel front office una quantit di pubblico stimata mediamente in n 100 persone al giorno prevalentemente concentrata negli orari tra le 09 00 12 00 e le 16 00 17 00 1 5 CARATTERISTICHE GENERALI DEI LUOGHI DI LAVORO L edificio ubicato nel territorio del Comune di Brindisi in via Nazario Sauro strutturalmente un unico plesso in cui operano anche altri uffici Agenzia delle Entrate Territorio Commissione Tributaria Provinciale l accessibilit fornita da n 04 ingressi di cui n 01 costituito da ascensore per disabili L immobile risulta fatiscente nello stato di conservazione e di decoro per mancanza di interventi nel corso degli anni Da un esame visivo gli ELEMENTI COSTRUTTIVI PRIMARI come le muratu
74. re le scale i solai etc pur sembrando idonei a sopportare i carichi verticali presenti evidenziano notevoli criticit legate a crepe e fessure significative Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi nei muri e fori nei soffitti Invece per quanto riguarda gli ELEMENTI COSTRUTTIVI SECONDARI come di parapetti terrazze percorsi vari sembrano idonei sopportare i carichi orizzontali distribuiti I dati generali della struttura sono i seguenti Propriet edificio Agenzia del Demanio Anno di costruzione 1945 1950 Totale In elevazione Piano stradale Numero pev edificio 05 04 01 di piani Utilizzati dall Ufficio 03 02 01 Vengono identificate con lettere dell alfabeto e riportate nelle planimetrie allegate al presente documento allegato 4 planimetrie le tipologie degli ambienti di lavoro nel modo seguente Uffici Front office Aree tecniche sala server Depositi carta Archivi Aule corsi sale riunioni Magazzini Servizi igienici Corridoi Vani scale Ascensori ZAR mv 1 6 UBICAZIONE UFFICI In allegato 1 orguff riportato l organigramma della Direzione Provinciale con l indicazione del numero di persone assegnate a ciascun Ufficio Area Team Di seguito viene riportata l ubicazione dei locali e degli ambienti di lavoro della Direzione Provinciale distinti per p
75. re Panna Sig Pietro Figura 74 ni See er CDI ALLEGATI Organigramma Direzione Provinciale di Brindisi Organigramma del Servizio Prevenzione e Protezione Piano di Emergenza Planimetrie Direzione Provinciale di Brindisi Planimetrie Ufficio Territoriale di Brindisi Planimetrie Ufficio Territoriale di Ostuni Informazione gt Vademecum informazione rischi uso di attrezzature munite di videoterminali movimentazione manuale dei carichi gt Vademecum informazione antincendio procedure di emergenza ed evacuazione 75
76. rizzato I magazzini sono posizionati al piano semi interrato e vengono utilizzati come deposito di arredi e attrezzatura informatiche in disuso e in attesa di dismissione e di arredi nuovi in attesa di collocazione Sono presenti archivi correnti contenenti i faldoni con pratiche in lavorazione anche nel piano rialzato ed al piano primo Depositi carta sono presenti al piano semi interrato Strutturalmente i locali destinati ad archivi correnti e deposito carta hanno caratteristiche identiche ai locali destinati ad uffici Anche detti locali sono chiusi a chiave e l accesso consentito solo a personale autorizzato Requisiti di Il personale autorizzato accede ai locali solo in caso di effettiva necessit e non vi lavora in maniera continuativa sicurezza mer Classi Categorie z Misure da adottare e Rischi Cause Conse guenze ue 8 Misure adottate i ia ficazione esposte tempi previsti Disturbi apparato i respiratorio 0 si 1 NEGRI p Persone Locali asciutti pareti in Umidit muffe crepe muscolo SIC S sit autorizzate buono stato scheletrico lesioni su Disturbi apparato Persone 1a Li Mancanza pulizia f PP SIC S Pulizia periodica locali respiratorio autorizzate L archivio risulta a rischio per impianto elettrico non conforme alle previsioni normative porte non conformi alle caratteristiche REI P Inserimento nel F ii ersone rifacimento servizi SIC S i programma trienn
77. rogramma triennale dei lavori 2012 2015 48 Attrezzatura Descrizione Le scaffalature sono in metallo e sono posizionate solo negli archivi attrezzatura Requisiti di I corridoi tra le scaffalature sono sgombri da qualsiasi materiale e di larghezza di mt 1 50 le scaffalature sono saldamente ancorate alle pareti con tasselli ad espansione e tra loro con staffe imbullonate SUCUT ELZA Il materiale depositato perfettamente stabile vara Conse Classi Categorie IP D Misure da adottare e Rischi Cause D 8 Misure adottate ui guenze ficazione esposte R tempi previsti Addetti dx Fissaggio delle scaffalature 1 II Instabilit della scaffalatura o CORT al muro e al soffitto con f Lesioni SIC S o persone f l del carico tasselli ad espansione e tra previamente a loro con staffe imbullonate autorizzate Attrezzatura Descrizione attrezzatura Le scale portatili in dotazione sono a tre e cinque gradini di tipo metallico a pantografo sono utilizzate negli archivi e nei depositi carta Requisiti di Le scale portatili a pantografo hanno le seguenti caratteristiche fissaggio dei due montanti con cavi di sicurezza al fine di evitare lo sfondamento per sovraccarico sicurezza gradini zigrinati per migliorare l aderenza piano di appoggio di dimensioni sufficienti Da Conse Classi Categorie P D Misure da adottare
78. rovvedimento del Direttore dell Agenzia n 2012 7581 del 08 03 2012 Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle Entrate Art 5 Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi 1 4 DIPENDENTI ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Le articolazioni della Direzione Provinciale con sede in Brindisi alla data di stesura del presente documento hanno una dotazione organica di n 94 dipendenti a tempo indeterminato L elenco aggiornato del personale dipendente disponibile tramite accesso alla procedura informatica di gestione del personale HR Human Resources x Il lavoro organizzato di norma su 5 giornate lavorative ogni dipendente ad eccezione di quando svolge attivit all esterno dell ufficio ha un profilo orario che pu variare all interno delle seguenti fasce orarie Giorno Luned Marted Mercoled Gioved Venerd Sabato Domenica da 7 20 7 20 7 20 7 20 7 20 TI TII Taro 16 30 18 00 18 00 18 00 16 30 Illi IIll Tuttavia in presenza di particolari esigenze installazione di sistemi l orario pu essere eccezionalmente diverso da quello assegnato I carichi di lavoro sono gestiti dai diversi responsabili Coordinatori Capi Team individuati con provvedimento del Direttore ed indicati nell allegato 1 orguff l attivit amministrativa si svolge prevalentemente mediante l utilizzo di compute
79. rte di uscita che danno accesso al cortile sono sgombre e opportunamente segnalate con cartelli SE il cortile aperto alla circolazione dei veicoli deve essere valutato il rischio legato ad investimento Indicazione puramente esemplificativa adattare alla realt UL 23 Struttura SEDE DI BRINDISI Sono presenti numero 3 ingressi di cui uno consente l ingresso anche al personale di altri Uffici nonch all utenza inclusi i Descrizione diversamente abili f I portoni sono in ferro e vetro della struttura SEDE DI OSTUNI E presente n 1 ingresso esclusivamente riservato al personale ed al pubblico e non vi accede personale di altri uffici pubblici o privati I portoni sono con intelaiatura in alluminio e vetro SEDE DI BRINDISI Costante accessibilit come via di fuga Le porte di sicurezza sono dotate di maniglione antipanico sempre apribili dall interno Requisiti di dotate di serratura di sicurezza per impedire l apertura dall esterno sicurezza SEDE DI OSTUNI Costante accessibilit come via di fuga Le porte di sicurezza sono dotate di maniglione antipanico sempre apribili dall interno dotate di serratura di sicurezza per impedire l apertura dall esterno ag Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause oa i Misure adottate n guenze ficazione esposte R tempi previsti SEDE DI BRINDISI Le aperture poste al Piano ALLO Pana ti Inserimento nel programma
80. sione periodica annuale della valutazione dei rischi e del relativo documento informazione per i lavoratori dipendenti a cura del Datore di Lavoro con la collaborazione del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione indicazione dei fabbisogni formativi da inviare annualmente alla Direzione Regionale Ufficio Formazione corsi in materia di sicurezza dei lavoratori per i dipendenti e per tutti gli addetti al SPP AI programma di miglioramento concorreranno anche tutte le segnalazioni che perverranno sia dal SPP che dai lavoratori si terr conto inoltre di quanto specificato nei paragrafi che seguono 11 1 PRIORITA DEGLI INTERVENTI DA ESEGUIRE e Le priorit e la relativa tempistica degli interventi da eseguire nei luoghi di lavoro sono analiticamente evidenziate nelle schede della sezione precedente oltre che nell allegata scheda delle proposte di inserimento nel Programma Triennale dei Lavori 11 2 COMUNICAZIONE A tutti i dipendenti stato illustrato nei dettagli il piano di emergenza ed evacuazione 11 3 VARIE Nell anno 2013 verranno adottate le seguenti misure verr richiesto alle ditte aggiudicatarie di gare d appalto la consegna del DVR del piano di sicurezza da loro predisposto e della nomina del RSPP verranno richieste le schede tecniche dei prodotti utilizzati dall impresa di pulizie i lavoratori ed i loro rappresentanti per la sicurezza potranno chiedere di conoscere i prodotti utili
81. stiche di tossicit o nocivit Rilevato che i prodotti utilizzati dagli addetti dell impresa di pulizie possono comportare esposizione a rischio chimico dei dipendenti per contatto o inalazione l appaltatore altres tenuto a fornire le schede tecniche dei prodotti utilizzati e Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi conservare i prodotti nei flaconi originali provvisti di etichetta al fine di consentirne l identificazione immediata Per quanto riguarda la gestione degli appalti inoltre si evidenzia che obbligatoria la stesura del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze DUVRI SEZIONE C INDIVIDUAZIONE DELLE FONTI DI PERICOLO VALUTAZIONE DEI RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 8 INDIVIDUAZIONE DELLE FONTI DI PERICOLO Le fonti di pericolo possono derivare da e Strutture Aspetti legati alle caratteristiche degli edifici e degli ambienti di lavoro e Impianti e attrezzature Impianti arredi macchinari strumenti e prodotti in uso durante l attivit lavorativa o durante l orario di lavoro e Lavorazioni mansioni Particolari attivit lavorative che interessano specifiche categorie di lavoratori e Organizzazione Fattori di rischio e fonti di pericolo legati al contesto lavorativo e contenuto del lavoro che potenzialmente possono avere effetti negativi sia sull individuo fisici e o psicologici che s
82. ta Forma di patologia che porta il lavoratore a disinteressarsi e ad estraniarsi dal lavoro lo stesso non si sente apprezzato valorizzato e inserito nel sistema aziendale ma si sente isolato e disaffezionato dagli obiettivi aziendali e dal gruppo di lavoro In data 18 aprile 2011 la Direzione Centrale Audit e Sicurezza ha trasmesso anche a questa Direzione Regionale la check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato Dalla compilazione della suddetta check list un numero di persone pari al 10 del personale in servizio stato intervistato in data 11 12 2012 allegata al presente Documento di Valutazione dei Rischi quale parte integrante e sostanziale scaturito un valore del rischio stress da lavoro correlato BASSO La valutazione sar ripetuta tra due anni 2014 2 Indicatori aziendali Gli indicatori aziendali esaminati riferiti all andamento negli ultimi tre anni sono i seguenti 1 indici infortunistici 2 assenze dal lavoro 67 3 assenza per malattia 4 ferie non godute 5 rotazione del personale 6 cessazione rapporti di lavoro turnover 7 procedimenti sanzioni disciplinari 8 richieste visite mediche straordinarie 9 segnalazione stress lavoro 10 istanze giudiziarie Rischio complessivo Indicatori aziendali basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato
83. tituisce l ordinario strumento di lavoro dei dipendenti Le apparecchiature informatiche assegnate ai dipendenti sono di diversa generazione e configurazione hardware ma tutte abbastanza recenti marchio CE I computer emettono radiazioni non ionizzanti generati da campi elettromagnetici a frequenze molto basse tali da non generare alterazioni cellulari e costituire pericolo per la salute Gli schermi sono sia del tipo CRT a tubo catodico che TFT a cristalli liquidi Le stampanti sono di tipo laser o a getto d inchiostro Le tastiere sono dotate di piedini posteriori di regolazione dell orientamento I mouse sono del tipo a rotella o a infrarosso Il case base staccato da monitor e tastiere che si collegano con appositi cavi Le scrivanie tavolo di lavoro non sono tutte ergonomiche non sono tutte con superfici chiare poco riflettenti e senza spigoli vivi o taglienti le sedie o poltrone non sono tutte piroettanti con rotelle montate su 5 razze schienali regolabili in altezza con sostegno alla zona lombare Non a tutto il personale che svolge servizi esterni sono forniti computer portatili utilizzati esclusivamente durante l attivit esterna Requisiti di Le postazioni di lavoro sono ergonomiche Assenza sullo schermo di riflessi diretti o indiretti dovuti all illuminazione sia naturale che artificiale I computer portatili non sono usati permanentemente in sostituzione dei computer fissi per la normale attivit d ufficio
84. to scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato Rischio complessivo Contesto lavorativo basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato 4 Contenuto del lavoro 4 1 Ambiente di lavoro ed attrezzature di lavoro Il Datore di Lavoro deve fornire al lavoratore tutte le attrezzature necessarie per eseguire i compiti assegnati Cause Carenza attrezzature per svolgere i compiti assegnati Misure adottate Localizzazione ed assegnazione postazione logistica e informatica al momento dell inserimento nell ambito lavorativo o nel caso di assegnazione nuove mansioni Rischio Ambiente di lavoro ed attrezzature di lavoro basso Il valore del rischio suddetto scaturito dalla compilazione della check list degli indicatori verificabili per lo stress da lavoro correlato 4 2 Pianificazione dei compiti La pianificazione dei compiti assicurata grazie alla formazione manageriale del personale dirigente in materia di gestione delle risorse umane 71 Cause Monotonia ripetitivit o vaghezza delle lavorazioni Non si assegnano compiti da svolgere o si assegnano compiti molto al di sotto della qualifica professionale e capacit Misure adottate Formazione e sistema valutazione dei dirigenti Rischio Pianificazione dei compiti basso 4 3 Carico d
85. ulla stessa organizzazione 8 1 STRUTTURE Sono state classificate e prese in esame per l individuazione di pericoli le seguenti strutture Cortili Varchi di accesso al palazzo cancelli portoni e porte di sicurezza Scale fisse a gradini Ascensori Corridoi androni e terrazzi Porte tagliafuoco Servivi igienici Sale server e aree tecniche Front office Archivi depositi carta magazzini Porte interne Finestre Pareti soffitti Pavimenti Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi 8 2 IMPIANTI ED ATTREZZATURE Sono state classificate e prese in esame per l individuazione di pericoli le seguenti attrezzature Impianti elettrici Impianti di illuminazione artificiale Impianti di termoregolazione Fotocopiatrici Postazione di lavoro schermo mouse tastiera base stampante fax scrivania sedia Carrelli Arredi per ufficio Scaffalature Scale portatili Taglierine manuali ed automatiche Rilegatori Macchine plastificatrici Macchina bollatrice 8 3 LAVORAZIONI Sono state classificate e prese in esame le seguenti fonti di pericolo legate a particolari attivit lavorative Addetti al servizio posta Archivisti Gestori di rete Addetti ai servizi esterni verificatori Addetti al centralino Videoterminalisti Addetti al front office Nelle schede riportate nel paragrafo successivo ogni fonte di pericolo stata descritta
86. uzione delle fotocopie a coperchio Requisiti di chiuso La fuoriuscita dagli appositi contenitori di toner usato per le stampanti i fax e le fotocopiatrici che si pu eventualmente verificare nel caso di sostituzione sicurezza delle cartucce pu comportare per gli addetti un esposizione ad un rischio chimico Le cartucce di toner usate vengono gettate in appositi contenitori ritirati da una ditta specializzata alla raccolta e smaltimento di tale tipologia di rifiuto classificato speciale ada Conse Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause AE Misure adottate i 3 guenze ficazione esposte tempi previsti Utilizzo di cartucce che rispondono ai requisiti 1 I Danni Sp Contatto o inalazione addetti alle previsti dalla normativa apparato SAL S ay polveri toner i gt segreterie polvere ben sigillata respiratorio o all interno del contenitore Abbagliamento per Danni 1 I mancata chiusura del apparato SAL S Tutte Informazione coperchio visivo Inceppamento carta o Danni alla 1 II ppa SIC G Tutte Informazione sostituzione toner pelle E 42 Attrezzatura Descrizione attrezzatura Sono presenti n 2 fotocopiatrici delle seguenti marche Olivetti Modello d COPIA 3501 MF collocate al piano terra e al secondo piano utilizzate da tutto il personale situate in spazi ampi e ben areati tale da consentire la dispersione del calore prodotto nonch n 2 macchine multifunzione di marca RICOH AFICIO F
87. za ag Classi Categorie P D Misure da adottare e Rischi Cause Conse guenze o Misure adottate a ficazione esposte tempi previsti Disturbi apparato PO pIHoHoe Persone Locali asciutti pareti in i Umidit muffe crepe muscolo SIC S 4 ii sid autorizzate buono stato scheletrico lesioni Pulizia periodica locali e 1 I liberazione dall archivio a Disturbi apparato Persone Ciatti EAU REGIS Mancanza pulizia f SIC S versamento atti respiratorio autorizzate all Archivio di Stato di BR prot n 2008 55135 del 7 11 08 33 Struttura Descrizione della struttura SEDE DI OSTUNI Tutte le porte di accesso ad uffici archivi correnti depositi carta sono in legno di dimensioni che variano da cm 80 a cm 150 la maggior parte di esse sono munite di vetrate SEDE DI BRINDISI Buone condizioni dei materiali dotate di serratura per la chiusura a chiave prive di ostacoli e di qualsiasi impedimento Requisiti di all apertura sicurezza SEDE DI OSTUNI Buone condizioni dei materiali dotate di serratura per la chiusura a chiave prive di ostacoli e di qualsiasi impedimento all apertura Conse Classi Categorie 3 P D Misure da adottare e 8 Misure adottate Rischi Cause ai G guenze ficazione esposte R tempi previsti SEDE DI OSTUNI Porte con 1 Il Lesioni IC T Richiesta all iet SAAS esioni SIC G utte ichiesta alla propriet si
88. zatura Re qui siti di Utilizzo secondo le norme del costruttore sicurezza e a Conse Classi 1 gt Ja D Misure da adottare e Rischi Cause I Categorie esposte Misure adottate T guenze ficazione R tempi previsti Addetti all uso Lesioni SIC S dell attrezzatura bersi 52 9 3 LAVORAZIONI Lavorazione Descrizione Il peso di sacchi o plichi a movimentazione manuale relativi a consegna e ritiro della corrispondenza dell Ufficio non supera i 30 kg lavorazione Requisiti di sicurezza Rischi Coe Conse Classi Categorie WELL Misure da adottare e guenze ficazione esposte tempi previsti La corrispondenza viene Danni Addetti al ritirata e consegnata dagli Movimentazione carichi apparan SAL S servizio acetu deae Faste pA muscolo osta Non vengono predisposti scheletrico p sacchi o plichi di peso superiore a 30 Kg 53 Lavorazione Descrizione lavorazione Il peso di sacchi o plichi a movimentazione manuale relativi a consegna della corrispondenza dell Ufficio non supera i 30 kg Si fa presente inoltre che a seguito di accordi con l Ufficio postale la corrispondenza diretta all ufficio viene consegnata direttamente alla segreteria Requisiti di Gli addetti sono autorizzati a movimentare carichi inferiori a 30Kg sicurezza ol Conse Classi Categorie s P D Misure da a
89. zione pericolosa per scegliere le adeguate misure di sicurezza Quindi per valutazione del rischio da intendersi principalmente l individuazione di tutti i possibili centri fonti di pericolo per la sicurezza e la salute dei lavoratori l identificazione dei lavoratori potenzialmente esposti a rischio e la valutazione dell entit dell esposizione L obiettivo della valutazione dei rischi quello di consentire al Datore di Lavoro di prendere i provvedimenti effettivamente necessari per la salvaguardia della sicurezza e salute dei lavoratori che comprendono l eliminazione o la riduzione dei rischi professionali l informazione ai lavoratori su tutti i rischi non eliminabili la formazione dei lavoratori per determinati rischi e per i casi d emergenza l organizzazione e la dotazione di mezzi per il mantenimento ed il miglioramento nel tempo degli standard di sicurezza La valutazione dei rischi articolata in modo da consentire al Datore di Lavoro di a identificare i pericoli che sussistono nei luoghi di lavoro b identificare i lavoratori o i terzi che sono esposti ai suddetti pericoli c valutare qualitativamente e quantitativamente i rischi d controllare se i provvedimenti in atto risultano adeguati e stabilire un elenco di priorit nel caso che risultino necessarie ulteriori misure Documento della sicurezza e valutazione dei rischi Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Brindisi f dimostrare ai
90. zzati per la pulizia dei pavimenti bagni e arredi dell ufficio al fine di valutarne l eventuale nocivit rispetto a patologie personali allergie intolleranze ecc visionando le etichette dei flaconi e le schede tecniche verr consegnato alle Ditte appaltatrici che operano all interno della Direzione Provinciale il Piano di emergenza 65 e sar elaborato un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o ove ci non possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento sar allegato ad ogni contratto d appalto e d opera secondo quanto prescritto dall art 26 del D Igs 81 2008 e verr richiesta una prova di evacuazione da concordare con le altre Amministrazioni operanti nello stabile e verr richiesta la sostituzione delle manichette scadute degli idranti di primo intervento e Formulazione di nuova richiesta sollecito ad analoghe richieste prot 2008 44923 dell 11 09 2008 e prot n 63105 2011 del 18 10 2011 al competente Ufficio della Direzione Regionale della Puglia delle seguenti certificazioni gt Certificato di agibilit D P R 380 2001 T U Edilizia art 24 gt Certificato di prevenzione incendi D P R 37 1998 e decreto attuativo D M Interno 04 05 1998 gt Certificato di destinazione d uso ad ufficio pubblico D P R 380 2001 T U Edilizia art 10 comma 2 gt Certificato di continuit dell impianto di messa a terra L

dp br staff docgenerico DVR 2012

Contents

Download Pdf Manuals

Related Search

Related Contents