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scuola primaria e secondaria di Via dei Vivai

1. Rischio assente Rischio basso Ufficio ex Pavimento in piastrelle Altezza Installare la luce di emergenza locale 300 cm Manca la luce di emergenza Rischio basso Ex Presidenza Armadio con ante con vetri non Installare vetri antinfortunistici antinfortunistici Manca luce di Installare la luce di emergenza emergenza Rischio medio t Ex Segreteria Pavimento in piastrelle Altezza Aggiustare la segnaletica locale 300 cm Segnaletica dirigente amministrativo sbagliata Rischio basso p t Bagno Presidenza Piastrelle alte 210 cm Comandi non e segreteria manuali Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 10 Rischio assente p t Pulsante di sgancio rapido Allarme incendio situato all ingres Abbassare il pulsante di allarme so della scuola posizionato troppo in Installare idoneo cartello alto Manca segnaletica Rischio medio Tutti gli alunni entrano dalla stessa Modificare le modalit di accesso parte Circa 400 Rischio medio Sala docenti Pavimento in piastrelle Altezza Sostituire le prese di corrente locale 298 cm Maniglie degli scaf Sistemare gli scaffali fali in metallo senza protezione in Installare vetri antinfortunistici plastica Porta di ingresso con vetri non antinfortunistici Rischio alto p t Prodotti chimici Prodotti chimici sotto chiave Non
2. GT R g SETS S gG S S GG A RR GG SG SG S GG R S gGGR SR Gg G 3S SG GGG g GG Gg AG g GG GG u Ga GGG 3 GR RS R GR A g gSE S S S GR S T y GE SG gUGR GGG E G y GG g GR GO R g S ETR SG S RSS RS S GR GG g nananana zioni ni g GG Gg 3 SR ana RR GG Gg GCSE SR S GE S S S SE S g GS S Gg SU S S S S SR SS Y GG SS RR SR E S 3G 4G s s agas ani ninna ninna ananas inni nina a nananana nananana iii Rif Normativo i D lgs n 81 08 PVC con interno felpato e con superficie esterna ruvida antiscivolo come modificato dal D Lgs n 106 09 UNI 374 420 2004 Guanti di protezione contro prodotti chimici e Mascherina u Allegato VIII D lgs Inalazione di r Mascherina perla n 81 08 ind ni olvere protezione di polveri a come modificato da i h sa i media tossicit D Lgs n 106 09 UNI EN 149 Scarpe u Apparecchi di protezione Visto il rischio basso per quanto riguarda la probabilit di scivolamenti si ritiene sufficiente antinfortunistiche l uso di scarpe personali con suola antiscivolo Nel u Caso il lavoratore fo
3. Le misure di prevenzione e protezione adottate non devono assolutamente introdurre nuovi pericoli compromettere le prestazioni del sistema adottato Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C ANALISI DEI RISCHI SPECIFICI DEI VARI AMBIENTI DESCRIZIONE RISCHI AZIONI CORRETTIVE PREVISTE Ingresso U S da 240 x 250 H con vetri antinfortunistici Segnalata ed illuminata Rischio assente p t Atrio di ingresso Pavimento sintetico davanti alla Richiedere la classe di reazione al segreteria Pavimento in piastrelle fuoco Richiedere eventuale presenza nell atrio Altezza 300 cm alcune di amianto Sostituire le piastrelle piastrelle rotte rotte Rischio medio p t Aula magna Porta di ingresso a 2 ante da 180x Chiedere la classe di reazione al fuoco 210 cm con maniglione antipanico delle tende Verificare la portata del Manca la segnaletica sulle porte palco Sostituire 1 vetri degli armadi interne Pavimento in piastrelle U S con materiale antinfortunistico verso l esterno da 112 x 210 H segnalata ed illuminata con vetri non antinfortunistici Vetrocamera sulle superfici vetrate antinfortunistici Palco in metallo Altezza locale 418 cm Area locale escluso il palco 132 mq Tende di chiusura palco in tessuto Armadi con ante con vetri non antinfortunistici Tenda su uscita di sicurezza esterna Rifatto il percorso esterno Rischio basso p t
4. e Viene effettuata la formazione e l informazione degli allievi sui rischi relativi all utilizzo delle sostanze chimiche contenute nei colori inchiostri ecc e Durante l utilizzo di tali prodotti adottare gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Art 224 del D Lgs n 81 08 e prodotti sono conservati in maniera opportuna e con idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Viene vietato severamente il consumo di cibi e bevande e Le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate sono a disposizione e Sono predisposte procedure per interventi di primo soccorso in caso di contatto con sostanze tossiche adoperate durante lo svolgimento dell attivit lavorativa e Sono predisposti idonei sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento dell aria nei locali adibiti a laboratori Allegato IV del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Viene garantito il regolare ricambio dell aria Allegato IV del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Sono garantiti idonei sistemi di illuminazione artificiale e naturale Allegato IV punto 1 10 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e locali sono dotati di attrezzature idonee e di adeguati arredi di servizio e Evitare di sovraccaricare le prese a disposizione del laboratorio onde evitare il rischio di elettrocuzione e Verificare periodi
5. Rischio medio Bagni disabili Non riscaldati Allarme non idoneo Riscaldare 1 bagni Installare serratura Serratura non antipanico antipanico Mettere a norma il segnale Rischio medio di allarme Rischio basso Rischio medio Vano ascensore Vetrato Vetri anche nella parte inferiore Vetri antinfortunistici MEM Rischio assente Rischio medio Corridoi Nicchie appendi abiti alte 161 cm Proteggere la trave posta a quota 161 Caloriferi non protetti cm Esistono poche prese di corrente Installare 1 portalampada mancanti Rischio basso E opportuno predisporre idonee prese di corrente per le apparecchiature di pulizia elettriche utilizzate evitando quanto possibile l uso di ciabatte di prolunghe e di prese multiple Bidelleria Riscaldamento non idoneo Sistemare 1 microclima Rischio medio Campanella La campana non si sente in tutti gli Sistemare l impianto della campanel mE ambienti Non sotto UPS la Mettere la campana sotto UPS Rischio alto cartongesso Rischio alto rate alla parete dietro il cartongesso Giardino Rami bassi Fondo sconnesso Tom Potare 1 rami e sistemare 1 fondo bini che sporgono dal piano Livellare 1 tombini pavimento Rischio medio Scale antincendio Presentano uno spigolo ad altezza Proteggere lo spigolo con dei della testa dei bambini Gradini dissuasori Installare bande antiscivolo scivolosi sui gradini Rischio alto Refettorio 130 mq possono mangia
6. Art 77 del D Lgs n 81 08 e DPI In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui e riportata la descrizione ed i riferimenti normativi RI SCHI EVIDENZIATI DESCRIZIONE NOTE LLL u u Rif Normativo i Art 75 77 78 D Lgs n 81 08 Guanti di Guanti di Allegato VIII D Lgs protezione protezione in PVC n 81 08 punti3 4 n 5 come Contatto u con interno felpato modificato dal D Lgs con sostanze irritanti e con superficie n 106 09 esterna ruvida UNI EN 374 2004 antiscivolo Guanti di protezione contro i prodotti chimici e microrganismi ______ arte 1 2 63 Visto il rischio basso per quanto riguarda la Scarpe probabilit di scivolamenti si ritiene sufficiente antinfortunistiche l uso di scarpe personali con suola antiscivolo Scivolamenti e u Nel caso il lavoratore fosse impossibilitato ad cadute a livello Indossare scarpe personali con suole antiscivolo i dovr segnalarlo alla scuola la quale provveder alla fornitura delle scarpe MANUALE OPERATIVO DI SICUREZZA Con questo documento che viene dato in visione ai lavoratori la Scuola intende riepilogare una serie di informazioni fondamentali in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro come previsto dalla normativa vigente Obiettivo 11 miglioramento delle condizioni di igiene e sicurezza quindi la riduzione sia degli infortu
7. C prima del successivo consumo evitare la contaminazione incrociata tra alimenti mantenendo separate le carni verdure uova crude da quelle cotte e lavando accuratamente tutti gli utensili utilizzati per manipolare il cibo crudo N B Alimenti provenienti dall esterno Si ricordi che non consentito introdurre a scuola per il consumo collettivo alimenti preparati a casa possono essere consumati insieme solo gli alimenti prodotti in laboratori autorizzati Contatti in ambienti di vita collettiva Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 27 A differenza che in passato le possibilit di permanenza in ambienti di vita collettiva al di fuori dell ambito familiare si sono decisamente moltiplicate aumentando cos le occasioni di esposizione ad agenti patogeni derivanti da portatori sani o asintomatici come pure da soggetti con malattie in fase di incubazione Vi sono alcune misure comportamentali che senza annullare il rischio possono contenere le possibilit di trasmissione e quindi incremento di incidenza di malattie infettive nell ambito delle collettivit scolastiche dove il principale rischio costituito dalle infezioni trasmesse per via aerea e per contatto diretto di cute e mucose Sono misure precauzionali di carattere generale aerazione degli ambienti di vita e controllo del microclima particolare attenzione dovr essere posta nei confronti del grado di umidit
8. Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Lavagna in ardesia o plastificata o Strumenti di uso comune per attivit didattiche gessetti pennarelli penne matite libri quaderni ecc e Valutazione e Classificazione dei Rischi o Ergonomia rischio posturale Probabile x Modesto Movimentazione manuale dei carichi TEE Possibile Significativo nel sollevare portatori di handicap Disturbi alle corde vocali x Possibile x Significativo Scivolamenti e cadute a livello x Possibile Modesto Stress psicofisico per routine di Possibile attivit e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e Vengono attuate la formazione e l informazione sulle corrette posture da adottare durante lo svolgimento delle lezioni e Adottare una postura comoda ed ergonomia e Non assumere posizioni scomode per lunghi periodi ma nel caso fosse necessario interrompere spesso il lavoro per poter rilassare la muscolatura e Sono predisposti idonei sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento delle aule e Viene garantito il ricambio dell aria dell aula Allegato IV del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Sono previsti idonei sistemi di illuminazione artifi
9. e Indossare i necessari dispositivi di protezione individuale verificandone preventivamente l integrit e o lo stato di efficienza seguendo quanto specificato sul manuale d uso e manutenzione Art 75 78 del D Lgs n 81 08 e Verificare l uso costante dei da parte di tutto il personale operante Art 77 del D Lgs n 81 08 e DPI In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui e riportata la descrizione ed i riferimenti normativi RISCHI EVIDENZIATI DEI DESCRIZIONE Da utilizzare nei Rif Normativo l ui Guanti in crosta Tagli ed abrasioni durante l allestimento del palco Scarpe antinfortunistiche x degli arti inferiori e suola antiscivolo e per salvaguardare la caviglia da distorsioni Scivolamenti e cadute a livello luoghi di lavoro caratterizzati dalla presenza di materiali e o attrezzi che possono causare fenomeni di D Lgs n 106 09 abrasione taglio perforazione delle mani acciaio contro ferite Art 75 77 78 D Lgs n 81 08 Allegato VIII D Lgs n 81 O8 punti 3 4 n 5 come modificato dal UNI EN 388 2004 Guanti di protezione contro rischi meccanici Rif Normativo i Art 75 77 78 D Lgs Puntale rinforzato in n 81 08 Allegato VIII D Lgs n 81 08 punti 3 4 n 6 come modificato dal D Lgs n 106 09 i UNI EN I SO 20345 2008 Dispo
10. fermo restando le disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1956 n 321 b rumori con esposizione superiore al valore previsto dall art 42 comma 1 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277 Agenti biologici a agenti biologici dei gruppi 3 e 4 ai sensi del titolo VIII del decreto legislativo n 626 del 1994 e di quelli geneticamente modificati del gruppo II di cui ai decreti legislativi 3 marzo 1993 n 9 e n 92 Agenti chimici a sostanze e preparati classificati tossici T molto tossici T corrosivi C esplosivi E estremamente infiammabili F ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1997 n 52 e successive modificazioni e integrazioni e del decreto legislativo 16 luglio 1998 n 285 b sostanze e preparati classificati nocivi Xn ai sensi dei decreti legislativi di cui al punto 3 a e comportanti uno o piu rischi descritti dalle seguenti frasi 1 pericolo di effetti irreversibili molto gravi R39 2 possibilita di effetti irreversibili R40 3 puo provocare sensibilizzazione mediante inalazione R42 4 puo provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R43 5 puo provocare alterazioni genetiche ereditarie R46 6 pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata R48 7 puo ridurre la fertilita R60 8 puo danneggiare 1 bambini non ancora nati R61 C sostanze e preparati classificati irritanti X1 e comportanti uno
11. in relazione all et le condizioni per le quali comunque necessario a prescindere dall infettivit presunta disporre l allontanamento dalla collettivit ETA FEBBRE DIARREA ESANTEMA CONGIUNTIVITE MALESSERE PURULENTA 6 10 anni scuola NO se non altra SE senza controllo SE non altrimenti NO primaria sintomatologia sfinteri motivato o 11 13 anni NO se non altra NO SE non altrimenti N scuola secondaria sintomatologia motivato di 1 grado Non previsto l allontanamento inteso come misura di carattere preventivo rispetto alla collettivit pur essendo evidente la necessit di salvaguardia dell individuo e quindi l opportunit di un rientro a casa quando non sia in grado di partecipare alle normali attivit scolastiche L allontanamento disposto dal Dirigente Scolastico o suo delegato ed effettuato tramite avviso al genitore che tenuto a provvedere Nel periodo che precede l effettivo allontanamento sempre necessario mantenere il soggetto che presenti uno o pi sintomi tra quelli indicati in tabella in uno spazio separato non a diretto contatto con 1 compagni e evitare i contatti ravvicinati inferiori 50 cm di distanza e bocca bocca Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 29 utilizzare guanti monouso ogni qualvolta vi siano liquidi biologici sangue vomito feci ecc Assenza per malattia e rito
12. sostanze chimiche o tossiche presenti e Durante l utilizzo di tali sostanze viene vietato severamente il consumo di cibi e bevande e Vengono scelti detergenti con PH che si avvicinano il pi possibile a quello dell uomo e Le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate sono sempre a disposizione e n caso di utilizzo di scala porre particolare attenzione alla sua integrit e verificare che sia in possesso dei seguenti requisiti materiale adatto alle condizioni di impiego dimensioni appropriate all uso resistenza nell insieme e nei singoli elementi dispositivi antisdrucciolevoli alle estremit inferiori dei due montanti e dispositivi antisdrucciolevoli o ganci alle estremit superiori oppure in alternativa dispositivi di trattenuta superiori anche scorrevoli su guide onde evitare sbandamenti slittamenti rovesciamenti ecc e Verificare l uso costante dei da parte di tutto il personale operante Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 36 DPI In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui riportata la descrizione ed i riferimenti normativi RISCHI EVI DENZI ATI DPI DESCRIZIONE NOTE E Rif io D lgs n 81 08 i Allegato VIII D lgs Guanti Guanti di protezione in i n 81 08 punti 3 4 n 5 Contatto con sostanze irritanti
13. uso prodotti chimici intossicazione uso prodotti chimici lesioni da contatto o ingestione Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 15 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE UTILIZZATI Si ricorre ai D P I quando non risultata possibile la riduzione dei rischi alla fonte n l adozione di altre misure igieniche di carattere generale Per la scelta dei D P I il datore di lavoro ha consultato il Coordinatore del Servizio di Prevenzione e Protezione ed il rappresentante per la sicurezza ha tenuto conto dell entit del rischio della frequenza di esposizione delle caratteristiche dei singoli posti di lavoro delle prestazioni assicurate dal fabbricante di eventuali altri rischi derivanti dal loro impiego Il personale stato adeguatamente informato e formato sui rischi dai quali 1 D P I lo proteggono e della necessit di mantenerli in efficienza di segnalarne eventuali difetti o logori di utilizzarli quando prescritto MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI Come dalla norma ISO 11228 1 11 95 dei maschi con pi di 18 anni e meno di 45 anni non esposto a rischio da MMC se solleva pesi inferiori a 25 kg ed il 90 delle femmine di qualsiasi et non esposto a rischio da MMC se solleva pesi inferiori a 20 kg Per valutare tutti 1 lavoratori viene effettuata la valutazione con il metodo NIOSH I collaboratori scolastici non sollevano pesi superiore a 10 kg I d
14. Richiedere apposito armadio esiste l apposito armadio Rischio basso Servoscala Richiedere la documentazione Richiedere la documentazione Manca segnaletica Installare la segnaletica Rischio non valutabile t Ascensore Richiedere la documentazione Richiedere la documentazione Infiltrazioni meteoriche Ad alcuni Eliminare le infiltrazioni Installare piani manca la segnaletica vietato l uso ai minori di 12 anni se Rischio basso non accompagnati Palestra Pavimento in sintetico Attrezzi Chiedere la classe di reazione al fuoco attaccati con zanche viti e tasselli del pavimento Chiedere la documen Ristagno di odori nei bagni tazione e prova di carico delle attrez Riscaldamento tramite condotte di zature sportive Eliminare gli odori aria calda Divisione con porte REI e filtro a prova di fumo Vetri temperati Rischio basso pal Quadro elettrico Non segnalato MEM palestra Rischio medio pal palestra Rischio medio p t soffitti Vie d uscita Sono presenti vie d uscita libere da Segnalare e illuminare le vie d uscita ogni ingombro Alcune non sono illuminate Rischio medio Mezzi di soccorso L accesso all area risulta agevole ai mezzi di soccorso Rischio assente Controlli periodici E presente un registro sul quale vengono annotate tutte le verifiche fatte Il responsabile compila 1 registro delle attrezzature Modalit di ingresso Scuola primaria e secondaria di
15. Segnalazione all Ente proprietario FISICI Segnalazione all Ente proprietario BIOLOGICI Segnalazione all Ente proprietario MISURE DI SICUREZZA DA PORRE IN ATTO SULLE STRUTTURE FISSE Chiedere l intervento dell ente proprietario SU MACCHINARI ATTREZZATURE ED IMPIANTI Manutenzione regolare sempre da effettuare da personale esperto graduale sostituzione dei prodotti pericolosi con altri a minor rischio quando possibile SUL PERSONALE DIPENDENTE Informazione e formazione Sul rischi specifici esistenti e sulle norme generali di sicurezza ed igiene e prevenzione sul lavoro Sui rischi di incendio sulle relative misure di prevenzione sul piano di evacuazione in caso di necessit Sul corretto modo di utilizzare le macchine ed attrezzature elettriche a pressione termiche meccaniche o manuali Sul primo intervento in caso di inalazione di eventuali prodotti nocivi o di infortunio PIANO DI MONITORAGGIO DEL RISCHIO RESIDUO Controlli periodici del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione in collaborazione con il Rappresentante per la Sicurezza Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 34 PULI ZIA DEGLI AMBIENTI Pulizia e riassetto degli ambienti e degli spazi comuni mediante l utilizzo di attrezzi idonei quali aspirapolvere scope palette macchina lava asciuga macchina lava vetri secchi ecc e Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto de
16. al rischio di contrarre ipoaclusia d Radiazioni ionizzanti Non esistenti e Radiazioni non ionizzanti J g Non esisetnti Sollecitazioni termiche Non esistenti Movimenti e posizioni di lavoro spostamenti sia all interno che all esterno della sede operativa fatica mentale e fisica ed altri disagi connessi all attivit svolta dalle lavoratrici di cui all art 1 Non sono previsti spostamenti all esterno della sede per motivi di lavoro Gli spostamenti da e verso il luogo di lavoro possono presentare comunque disagi Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 21 In merito ai carichi posturali legati all attivit delle lavoratrici gestanti o puerpere si evidenzia che le postazioni di lavoro sono sufficientemente adattabili per tenere conto del crescente volume addominale delle gestanti Il lavoro non comporta la stazione in piedi per pi di met dell orario di lavoro La lavoratrice pu rimanere in piedi e o seduta a sua discrezione La postura eretta mantenuta a discrezione delle interessate con possibilit di alternare la postura eretta con quella seduta In caso la lavoratrice accusi un affaticamento mentale assolutamente necessario comunicare tale affaticamento ai diretti superiori per permettere di introdurre nuovi ritmi di lavoro Lavoro su videoterminali La postazione di lavoro dotata di videoterminale stata verificata dal punto di vista
17. attivit lavorativa e Non assumere posizioni scomode per lunghi periodi ma nel caso fosse necessario interrompere spesso il lavoro per poter rilassare la muscolatura e Effettuare il controllo dei locali da pulire onde rilevare la presenza di eventuali anomalie di tipo funzionale e nel caso sussistano comunicarle immediatamente al preposto e pavimenti bagnati per le pulizie devono essere segnalati sia per la sicurezza dei lavoratori che degli utenti che degli ospiti e cavi volanti non devono essere causa d inciampo quindi devono essere sufficientemente lunghi compatibilmente con i carichi alimentati in modo tale da essere sempre appoggiati al pavimento e Utilizzare scale a norma UNI EN 131 e Predisporre le eventuali macchine da impiegare nel programma di manutenzione giornaliera e di pulizie periodiche con gli accessori necessari ed i relativi prodotti chimici e o materiali d uso previa verifica del regolare funzionamento della macchina stessa e dell integrit delle sue parti e Verificare periodicamente l integrit dei cavi delle apparecchiature elettriche utilizzate e Viene effettuata la formazione e l informazione degli addetti sui rischi relativi all utilizzo delle sostanze chimiche contenute nei prodotti detergenti utilizzati durante le pulizie e Durante l utilizzo di sostanze quali detergenti e disinfettanti vengono usati i DPI e Vengono conservati i prodotti in maniera opportuna e con idonea etichettatura delle
18. che se inferiore al 60 7046 facilita l insorgenza di infezioni delle prime vie aeree a tal fine specie negli ambienti con riscaldamento ad aria pannelli dovranno essere utilizzati umidificatori utilizzo di materiale monouso per l igiene personale fazzoletti asciugamani tovaglioli debbono essere utilizzati e smaltiti rapidamente da evitarsi 11 mantenimento di fazzoletti o asciugamani umidi o sporchi negli ambienti di vita lavaggio delle mani oltre che nelle situazioni generali precedentemente citate anche dopo le esercitazioni con materiali didattici particolari pitture creta argilla ecc l attivit sportiva o in palestra manutenzione degli eventuali impianti di condizionamento con riguardo ai filtri della componente di umidificazione sanificazione quotidiana e rimozione rapida dei rifiuti Inoltre sarebbe opportuno che le misure sopra indicate di carattere generale fossero riportate in apposita modulistica cos da essere poste alla continua attenzione degli operatori tale modalit ampiamente sperimentata in campo sanitario ha dimostrato di incidere nell implementare l adozione effettiva di comportamenti teoricamente condivisi ma praticamente inapplicati Sanificazione degli ambienti La rimozione dello sporco e la conseguente riduzione della carica batterica costituiscono una importante misura nella prevenzione La sanificazione degli ambienti di vita scolasticideve cos essere svolta pavimenti servizi
19. citata prevede che il rientro in asilo nido scuola dell infanzia e scuola primaria successivo ad un allontanamento quando quest ultimo sia stato originato dal riscontro di esantema congiuntivite purulenta o diarrea comporti che 1 genitore contatti il proprio medico curante sia nel caso in cui venga posta diagnosi di malattia infettiva soggetta ad interventi di isolamento sia nel caso non si tratti di patologia infettiva il genitore autocertificher al Responsabile della collettivit di essersi attenuto alle indicazioni ricevute dal medico L assenza dalla collettivit per malattia infettiva e diffusiva si verifica per pi spesso senza il preventivo allontanamento poich l esordio sintomatico avviene al di fuori del contesto scolastico In entrambi 1 casi si pone il problema del rientro in collettivit che non deve comportare rischi per 1 contatti pur vero che il problema del contagio si presenta soprattutto in fase presintomatica e prodromica quando il soggetto sta incubando l infezione tuttavia necessario che a fronte di specifiche malattie per le quali dimostrata una contagiosit successiva all esordio clinico il rientro avvenga superato tale momento periodo contumaciale A tal fine il medico a fronte del riscontro di una malattia infettiva per la quale sia prevista la segnalazione alla ASL ed uno specifico periodo di contumacia vedi tabella sottostante rilascer al genitore una comunicazione scritta attestazion
20. di quanto contenuto nel materiale informativo degli stessi Esposizione dovute a processi Processi industriali non rilevati Esposizione ad agenti infettivi Non vengono evidenziati rischi infettivi CONSEGUENZE DELLA VALUTAZIONE Art 12 del decreto 26 marzo 2001 N 151 Per quanto concerne le lavoratrici durante il periodo di gravidanza sar evitata la movimentazione manuale anche se normalmente non prevista per lo svolgimento delle mansioni inoltre la lavoratrice potr mantenere la postura eretta a discrezione con possibilit di alternare la postura con quella seduta In stato di gravidanza la lavoratrice dovr sottoporsi a test per essere immune nei confronti della rosolia morbillo ecc Sono previste comunque le seguenti misure di prevenzione e protezione necessarie affinch l esposizione al rischio della lavoratrice in gestazione sia evitata gt Durante il periodo di gravidanza saranno evitati spostamenti manuali di carichi gt Sono vietati lavori in postazioni sopraelevate e si vieta l utilizzo di scale portatili per sistemare merci nelle parti alte degli scaffali gt Viene consigliato di cercare di limitare l utilizzo di mezzi di trasporto aerei treni autobus auto ecc per motivi professionali Le problematiche posturali potranno essere risolte modificando il tempo di utilizzo dei videoterminali che comunque nella scuola dell infanzia molto basso sar evitato il mantenimento di posture protr
21. ecc alto l accadimento molto probabile oppure l evento pu provocare grave invalidit o la morte I locali scolastici usufruiscono di illuminazione naturale ed artificiale con livelli tali da garantire la sicurezza la salute ed il benessere delle persone gli impianti di illuminazione sono realizzati in modo da non rappresentare un rischio per il personale o per gli allievi I locali di lavoro si trovano in via dei Vivai 12 Mariano Comense Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 5 Per la riduzione dei rischi esistenti come previsto dalla normativa vigente sono gi state adottate le seguenti misure istituzione del servizio di prevenzione e protezione Il Datore di Lavoro ha costituito 1l Servizio di Prevenzione e Protezione Le modalit seguite dal datore di lavoro per l organizzazione e la composizione del servizio sono le seguenti Affidamento dell incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione all arch Fabio Cancelli Il suddetto accettato l incarico ha collaborato con il datore di lavoro ed il medico competente alla redazione del presente documento di valutazione dei rischi Il datore di lavoro ha fornito al servizio di prevenzione e protezione ed al medico competente informazioni in merito a a la natura dei rischi b l organizzazione del lavoro la programmazione e l attuazione delle misure preventive e protettive c la d
22. ergonomico ed risultata priva di inconvenienti o tale da richiedere interventi migliorativi In riferimento al D M 02 10 2000 linee guida d uso dei videoterminal si pu asserire che l uso non comporta rischi specifici derivanti da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti sia a carico dell operatore sia della prole In particolare si rileva che nei posti di lavoro con videoterminali le radiazioni ionizzanti si mantengono a livelli rilevabili nei comuni ambienti di vita e di lavoro Per quanto invece attiene ai campi elettromagnetici la presenza della marcatura CE sul videoterminale comporta che tali campi siano mantenuti al di sotto dei limiti raccomandabili e riscontrabili nei comuni ambienti di vita ove sono analizzate apparecchiature elettriche e televisive In particolare nelle lavoratrici gestanti sono presenti variazioni posturali legate alla gravidanza che potrebbero favorire l insorgenza di disturbi dorso lombari atti a giustificare la temporanea modifica delle condizioni di lavoro al video terminale In particolare sono messe in atto le misure di prevenzione per i possibili rischi legati alla postura Esposizione ad agenti chimici Gli agenti chimici seguenti nella misura in cui sia noto che mettono in pericolo la salute delle gestanti e del nascituro semprech non figurino ancora nell allegato II a sostanze etichettate R 40 R 45 R 46 R 49 R 6 R 63 R 64 ai sensi della direttiva n 67 548 CEE purch non figurino ancor
23. impianto con cadenza periodica come da normativa vigente Rischio medio Possibilit di ostruzione dovuta a foglie Rischio medio Carente Manca la segnaletica presso il luogo di raccolta in caso di evacuazione Rischio medio Il personale deve indossare un abbigliamento che eviti il rischio di impianti verde ecc Messa a terra Canali e pluviali Segnaletica Abbigliamento infortuni Le scarpe devono avere suole antiscivolo L ente proprietario deve avvisare il dirigente scolastico prima di inviare tecnici per effettuare le opere di manutenzione e concordare gli orari Chiedere all ente proprietario copia dei verbali Pulire regolarmente 1 canali e l ingresso dei pluviali Posizionare idonei segnali come da normativa vigente Rispettare quanto prescritto Rischio medio Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C SCADENZARIO Certificato di Prevenzione Incendi 22 09 2001 provviso Verifica impianto di terra mna O Manutenzione caldaia ooo d Ottobre 2013 Aprile 2014 RISCHI RESIDUI E MISURE DI PREVENZIONE ATTUATE elettriche i eee 00 Sistemare bene i materiali materiali i tuti ute Sistemare bene 1 materiali tutti Fare attenzione nel prelievo dei materiali tutti Non lavare i pavimenti durante le ore di lezione lano di evacuazione uso apparecchi a lesioni da scoppio pressione
24. nel corso della gravidanza alla stessa gestante I risultati e le misure di prevenzione adottate a seguito della valutazione saranno sottoposte al parere del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza il quale ha la facolt di prender visione del presente documento ed al Medico Competente ove previsto per la sorveglianza sanitaria del lavoratori Il presente documento contiene gt Valutazione dei rischi come previsto dall art 11 del Decreto 26 marzo 2001 N 151 gt Conseguenze della valutazione dell art 12 del Decreto 26 marzo 2001 N 151 Nel personale dipendente sono presenti lavoratrici di sesso femminile che svolgono le mansioni come di seguito riportate ASSISTENTE DOCENTE Svolge le attivit di insegnamento e di intrattenimento nei confronti di alunni compresi tra gli 11 ed i 13 anni Possono essere utilizzati prodotti e o sostanze chimiche da parte delle lavoratrici come ad esempio la polvere di gesso 1 materiali per la scrittura su lavagne Per 1 lavoretti tipici dell insegnamento delle materie tecniche vengono utilizzati esclusivamente colle e coloranti all acqua atossici e senza la presenza di solventi o formaldeide Toner inchiostri per stampanti e prodotti detergenti possono essere utilizzati eccezionalmente La rumorosit nell area inferiore a 80 dBA Orario di lavoro previsto 6 ore giorno Rimane generalmente seduta per tutto l orario di lavoro tranne l insegnante di educazione motoria Scuola p
25. tipi di mobbing e orizzontale e verticale ascendente o discendente CONSEGUENZE DEL MOBBING Per le vittime de mobbing le conseguenze possono essere rilevanti Sono stati riscontrati sintomi a carico della salute fisica mentale e psicosomatica per esempio stress depressione calo dell auto stima auto biasimo fobie disturbi del sonno problemi digestivi e muscolo scheletrici Tra le vittime del mobbing sono comuni anche disturbi da stress di carattere post traumatico simili ai sintomi che si manifestano dopo esperienze traumatiche di latra natura quali disastri o aggressioni Questi sintomi possono persistere per anni dopo gli avvenimenti che li hanno originati Altre conseguenze possono essere l isolamento sociale l insorgere di problemi familiari o finanziari a causa dell assenza o dell allontanamento dal lavoro MISURE DI ORDINE GENERALE PER PREVENIRE QUALSIASI FORMA DI PERSECUZIONE PSICOLOGICA a cultura organizzativa che non tollera il mobbing o lo riconosce come un problema b aumentare le informazioni concernenti gli obbiettivi c mantenere sempre alta la qualit del rapporto tra il personale e la direzione nonch il livello di soddisfazione nei confronti della leadership d vigilare sulla qualit del rapporto tra colleghi e evitare conflitti di ruolo f migliorare la responsabilit e la competenza delle figure di sistema per quanto riguarda la gestione dei conflitti e la comunicazione g sportello d a
26. una meningite da meningococco o da Haemophilus influentiae di tipo b in tali casi necessario individuare con rigore 1 soggetti da sottoporre alla somministrazione onde limitare gli effetti indesiderati ed ottimizzare 1 benefici In caso di malattia infettiva che si verifichi in un alunno e per la quale sia opportuna la somministrazione ai contatti di un farmaco un vaccino o di immunoglobuline la ASL potrebbe richiedere l utilizzo dell ambiente scolastico per tale intervento dal momento che ci consente di raggiungere la maggior parte delle famiglie interessate in tempi molto brevi Anche in questo caso il Dirigente Scolastico viene tempestivamente informato dell intervento e in caso di somministrazione diretta di un vaccino o di immunoglobuline viene acquisito preventivamente il consenso della famiglia Interventi ambientali La disinfezione o disinfestazione di ambienti confinati successiva al manifestarsi di casi di malattia infettiva da ritenersi perlopi inefficace o meglio inopportuna La totalit degli agenti patogeni coinvolti ha una sopravvivenza estremamente limitata al di fuori dell organismo umano e comunque passibile di eliminazione con 1 comuni interventi di sanificazione Altrettanto inefficace la chiusura di ambienti di vita collettiva come le scuole a seguito del verificarsi di casi di malattia infettiva Compiti e Responsabilit Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via d
27. 09 e Verificare periodicamente l integrit dei cavi delle apparecchiature elettriche utilizzate Art 80 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Evitare il contatto diretto ed indiretto con parti sottoposte a tensione elettrica Art 82 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Porre particolare attenzione al cablaggio dei cavi di energia e al posizionamento delle prese multiple di energia a pavimento onde evitare alle persone di inciamparvi e a problemi di contatto durante le operazioni di pulizia dei pavimenti e Verificare periodicamente l integrit dei cavi delle apparecchiature elettriche utilizzate e Evitare di sovraccaricare le prese a disposizione del laboratorio onde evitare il rischio di elettrocuzione e L impianto elettrico certificato e conforme alle norme CEI e dotato di comandi di emergenza capaci di interrompere rapidamente l alimentazione elettrica in caso di emergenza Allegato V parte punto 2 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e DPI In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui e riportata la descrizione ed i riferimenti normativi RISCHI x x EVIDENZIATI OP DESCRIZIONE x x Rif Normativo Mascherina per la Art 75 77 78 D Lgs Mascherina protezione di polveri a n 81 08 Inalazione di polvere de media tossicit fibre e Allegato VIII D Lgs in caso sostituzione DE
28. 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 11 Laboratorio Educazione artistica Aula di musica Forno ceramica Aula cucina Aula informatica antincendio Vengono controllati solo gli estintori e gli idranti Non vengono sottoposti a manutenzione periodica le lampade d emergenza 1 dispositivi di rilevazione fumi e temperature 1 pulsanti di segnalazione emergenza ecc Rischio medio U S con vetri Non segnalata e non illuminata Boiler elettrico Piastrelle del bagno alte 196 cm Manca luce di emergenza Rischio medio int Oscuranti esterni Altezza 318 cm Lavandino con comandi manuali Manca luce di emergenza Porta che si apre all esterno da 90 cm con sopraluce con vetri non antinfortu nistici Oscuranti esterni Rischio basso p t Oscuranti esterni Altezza 318 cm Lavandino con comandi manuali Manca luce di emergenza Porta che si apre all esterno da 90 cm con sopraluce con vetri non antinfortu nistici Oscuranti esterni Rischio basso 1 p Forno con marchio CE Grado di protezione IP 44 locale areato Manca la luce di emergenza Rischio basso p t 2 cucine elettriche 1 lavandino con comandi manuali Ripostiglio non areato Spazio sottodimensionato Porta aperta a tutti 24 mq escluso 1 ripostiglio Manca sottoquadro elettrico Manca porta REI Manca luce di emergenza Manca la cappa aspirante Rischio alto p t 13 postazioni Binario elettrificato Quadro elettrico e
29. 106 09 i UNI EN 374 420 2004 i Guanti di protezione contro prodotti chimici e i microrganismi Requisiti Mascherina i Allegato VIII D lgs Inalazione di 0 Mascherina per la n 81 08 punti 3 4 n 4 polvere e sostanze LE E protezione di polveria come modificato dal chimiche x Wan t media tossicit D Lgs n 106 09 UNI EN 149 Apparecchi di protezione _r rri ii ii Le delle vie respiratorie Visto il rischio basso per quanto riguarda la Scarpe probabilit di scivolamenti si ritiene sufficiente Scivolamenti e cadute a livello antinfortunistiche l uso di scarpe personali con suola antiscivolo Nel caso il lavoratore fosse impossibilitato ad indossare scarpe personali con suole antiscivolo dovr segnalarlo alla scuola la quale provveder alla fornitura delle scarpe FARRRRRRR RR RSR RR S SESS R GG g g g SG S TS ySR S S SE S S Sy SR g g E S S SR S S SR Sg g SE S S SE S S SETS S SR S S SR S S E S g G Gg GG 2 IER REG R GS GR y g UG SGGUERER R Gg ET y ERR S RS N RR RR RRRRZRREERRRRRRRRRR SERRE RR RRERRR RR RRRRR RR RR RR RR RTRRRRR SR RSS Sg S S SS E S S S y g Tg Gy S g SG g g TS S g T2 SR Gg GT S SR Gg Gu SR GgUTR S S G SEG S GUAE S SG S TS SR g TS SR Gg Sg STR S S S SR S S SR S Gg GN S GT y Gy GT S R gS SR S SG TES R S STR g gET S g ETE RS SR SE S S S SR g GT y 3G gGTOS GG GG S g g NT S S STR S GG gG a s S zanna nazioni ani nina ninni iniziai uuum ATT
30. 7 mesi dopo 1 parto e I lavori su scale ed impalcature mobili e fisse durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro f I lavori di manovalanza pesante durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro g I lavori che comportano una stazione in piedi per pi di met dell orario o che obbligano ad una posizione particolarmente affaticante durante la gestazione e fino al termine di interdizione dal lavoro Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 24 h I lavori con macchina mossa a pedale o comandata a pedale quando il ritmo del movimento sia 1 frequente o esiga un notevole sforzo durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro I lavori con macchine scuotenti o con utensili che trasmettono intense vibrazioni durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro D I lavori di assistenza e cura degli infermi nei sanatori e nei reparti per malattie infettive e per malattie nervose e mentali durante la gestazione e per 7 mesi dopo il parto m I lavori agricoli che implicano la manipolazione e l uso di sostanze tossiche o altrimenti nocive nella concimazione del terreno e nella cura del bestiame durante la gestazione e per 7 mesi dopo il parto n I lavori di monda e trapianto del riso durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizi
31. I EN 131 Predisporre le eventuali macchine da impiegare nel programma di manutenzione giornaliera e di pulizie periodiche con gli accessori necessari ed i relativi prodotti chimici e o materiali d uso previa verifica del regolare funzionamento della macchina stessa e dell integrit delle sue parti Verificare periodicamente l integrit dei cavi delle apparecchiature elettriche utilizzate Viene effettuata la formazione e l informazione degli addetti sui rischi relativi all utilizzo delle sostanze chimiche contenute nei prodotti detergenti utilizzati durante le pulizie Durante l utilizzo di sostanze quali detergenti e disinfettanti adottare gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Conservare tali prodotti in maniera opportuna e con idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti Durante l utilizzo di tali sostanze vietare severamente il consumo di cibi e bevande Le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate sono a disposizione Sono predisposte procedure per interventi di primo soccorso in caso di contatto con sostanze tossiche In caso di utilizzo di scala porre particolare attenzione alla sua integrit e verificare che sia in possesso dei seguenti requisiti materiale adatto alle condizioni di impiego dimensioni appropriate all uso resistenza nell insieme e nei singoli elementi dispositivi antisdrucciolevoli alle estremita inferior
32. I VITA DI COLLABORATORE SCOLASTI CO Attivit svolta dai collaboratori scolastici che si occupano dei servizi generali della scuola dell accoglienza e sorveglianza degli alunni e del pubblico della pulizia delle aule della custodia e della sorveglianza dei locali e Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto Attrezzature Macchine o Attrezzi manuali di uso comune scopa paletta raccogli materiale strizzatore mop a frange secchi ecc Aspirapolvere Macchina lava asciuga Tergivetro Asta telescopica Carrello porta attrezzatura della valutazione sono utilizzate le seguenti O O O O O e Sostanze Pericolose Nella fase di lavoro oggetto della valutazione gli operatori vengono esposti a o Detergenti o Disinfettanti Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 54 e Opere Provvisionali Nela fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Opere Provvisionali o Scala portatile e Valutazione e Classificazione dei Rischi o Caduta dall alto per utilizzo di scale Possibile Grave o Scivolamenti e cadute a livello Possibile Grave o Punture tagli ed abrasioni alle mani Possibile Modesto o Contatto con sostanze irritanti Possibile x Modesto e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la
33. ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola primaria secondaria di I grado statale IV NOVEMBRE Dante Alighieri Dirigente Scolastico Via dei Vivai Dott ssa Marinella Caglio Tel 031 748194 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI art 28 D Lgs 81 08 Il coordinamento del Servizio di Prevenzione stato affidato dopo consultazione del Rappresentante dei Lavoratori ad un team coordinato dall architetto Fabio Cancelli il cui curriculum stato riconosciuto adeguato dal Datore di lavoro Inoltre l arch Fabio Cancelli in possesso dei requisiti richiesti Il Servizio costituito da Il Responsabile del servizio gli addetti al Servizio 11 Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sono edotti dell obbligo del segreto in ordine ci di cui vengono a conoscenza in ragione delle funzioni espletate Un estratto di questo documento viene consegnato all Ente proprietario con la richiesta di far pervenire alla Dirigenza Scolastica copia delle certificazioni mancanti e l invito ad eliminare 1 rischi segnalati Gennaio 2014 Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 1 INFORMAZIONI GENERALI SULL ISTITUTO di cui femmine di cui femmine 7 3 2 3 13 ER N O O Personale non docente n di cui femmine i 3 dicuifemmine Educatori pre didattica sep p n n Personale disabile n Alunni disabili psico fisici Alunni disabili fisici Alunni disabili psi
34. Scivolamenti e cadute a livello x Possibile x Modesto Elettrocuzione Non probabile x Grave Movimentazione manuale dei carichi x u durante lo spostamento delle Probabile Lieve attrezzature di scena e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e Formazione e informazione dei lavoratori sulle corrette modalit di esecuzione delle attivita e di utilizzo delle attrezzature Art 71 comma 7 lettera a del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 Verificare lo stato di conservazione e di efficienza delle attrezzature utilizzate Viene garantito il regolare ricambio dell aria dei locali Sono previsti idonei sistemi di illuminazione artificiale e naturale Evitare di approntare impianti elettrici provvisori con soluzioni non rispondenti alle norme di sicurezza onde evitare il rischio di elettrocuzione e L impianto elettrico certificato e conforme alle norme CEI e dotato di comandi di emergenza capaci di interrompere rapidamente l alimentazione elettrica in caso di emergenza e Verificare ed adeguare l impianto di messa a terra ogni cinque anni Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 38 e Vengono utilizzate attrezzature elettriche rispondenti a tutti requisiti di sicu
35. a nell allegato II R 40 possibilit di effetti irreversibili R 45 pu provocare il cancro R 46 pu provocare alterazioni genetiche ereditarie R 49 pu provocare il cancro per inalazione R 61 pu danneggiare 1 bambini non ancora nati R 64 possibile rischio per 1 bambini allattati al seno b agenti chimici che figurano nell allegato VII del D Lgs 626 94 e successive integrazioni D Lgs 81 2008 C mercurio e suoi derivati d medicamenti antimiotici e monossido di carbonio f agenti chimici pericolosi di comprovato assorbimento cutaneo Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 22 Da parte delle lavoratrici non sono utilizzate sostanze e o prodotti chimici durante le fasi di lavoro Negli uffici vengono utilizzati vari preparati chimici necessari al funzionamento delle apparecchiature o necessari alla pulizia in genere quali toner per fotocopiatrici cartucce per stampanti ecc Da parte dell interessata necessario osservare le prescrizioni le indicazioni ed 1 consigli del fabbricante riportate sulla confezione Inoltre opportuno lavarsi le mani ed evitare di toccarsi gli occhi dopo aver manipolato dette sostanze utilizzate negli uffici Il libretto di istruzioni allegato alle fotocopiatrici non evidenzia particolari rischi per le lavoratrici anche se gli stessi sono posizionati all interno degli uffici In pi l uso non continuo dei fotocopiatori al di sotto
36. acoli cartelli con le indicazioni dei numeri telefonici di emergenza sono affissi nei locali scolastici dislocati nei punti opportuni La formazione al personale stata effettuata come da accordo Stato Regioni con le Provincie autonome di Trento e Bolzano n 221 del 21 dicembre 2011 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n del gennaio 2012 La formazione del nuovo personale non in possesso della formazione sopra citata sar effettuato nei tempi e modi stabiliti dall accordo Anche l aggiornamento della formazione sar attuata nei tempi e modi stabiliti dall accordo sopra citato Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 6 Sono inoltre programmati gli interventi descritti di seguito Il personale sar adeguatamente formato sulle procedure da seguire in caso di incendio Sono inoltre messi a disposizione dei lavoratori previa formazione sul loro impiego 1 Dispositivi di Protezione Individuale rispondenti alle specifiche del D Lgs 4 Dicembre 1992 n 475 e dotati di marcatura CE Nella scelta delle attrezzature il datore di lavoro prende in considerazione le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere 1 rischi presenti nell ambiente di lavoro e quelli derivanti dall impiego delle attrezzature stesse Le attrezzature sono installate ed utilizzate in conformit alle istruzioni del fabbricante e sottoposte alle prescritte operazioni di manutenzione periodica Il personal
37. aerosol a base acquosa n 81 08 punti3 4 n 4 del toner i m di materiale come modificato dal particellare gt 0 02 D Lgs n 106 09 micron UNI EN 149 2003 Apparecchi di protezione Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 45 delle vie respiratorie Semimaschera filtrante contro particelle Requisiti ATTI VITA RICREATI VA ALL APERTO SCUOLE Consiste nella pausa di ricreazione durante la quale si utilizzano le attrezzature presenti in giochi di gruppo nonch in attivita didattiche docenti o altro personale scolastico sono tenuti al controllo degli allievi durante l attivit e Valutazione e classificazione dei rischi o Scivolamenti cadute a livello Possibile Modesta x Accettabile e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportate le seguenti misure di prevenzione volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e Riporre in luogo adeguato dopo la pausa ricreativa tutti gli oggetti utilizzati durante la stessa e Rim
38. ale operativo aziendale che stato loro adeguatamente illustrato e si impegnano ad osservarne le disposizioni ed a farle rispettare dagli allievi SCUOLA PRIMARIA COGNOME 3 Pie A 10 REDAELLI VANIA 11 RESTELLI ELENA LN LLL l Scuola secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 59 SCUOLA SECONDARIA VIA DEI VIVAI IRE NN ux ss EM SD RAFFAELLA sost RI ic NI O LA ROSA CARMELITA supplente FRIGERIO SILVIA i a i 5 spon 2 PRATICO GIUSY sost PROSERPIO ELISA MARIA RUSSO MARIA RUTA VERONICA SOMASCHINI SABRINA sost Scuola secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 60 w peo Wow RA T pe We 700000 e um Remo L 3 passa mmm 0000 70 s pera Wm o S UU BENE LS RAGONE DOMENICO RESTUCCIA CONCETTA Scuola secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 61 NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA OSPEDALE PIU VICINO OSPEDALE OFTALMICO RESP SERVIZIO PREVENZIONE E 333 4492619 PROTEZIONE PROTEZIONE CIVILE Per chiamate di emergenza formare il 112 indicare l indirizzo se necessario con punti di riferimento fornire un recapito telefonico anche cellulare Spiegare chiaramente il tipo di emergenza non
39. alimentazione elettrica della macchina Evitare di maneggiare con le mani umide macchine ad alimentazione elettrica Non pulire attrezzature spruzzando o sciacquando con acqua a meno che non sia indicato nelle istruzioni d uso Per prevenire fuoriuscite di liquido caldo e quindi ustioni da liquidi bollenti usare pentole e contenitori sufficientemente grandi per l operazione da seguire Prevedere la coibentazione delle parti calde di tubazioni e di attrezzature con cui i lavoratori possono venire a contatto in caso di impossibilit usare adeguate segnaletica di avvertimento Usare raccoglitori per rifiuti resistenti al fuoco e dotati di coperchi opportuni Evitare di surriscaldare i collegamenti elettrici Assicurarsi che le porte tagliafuoco se presenti siano funzionanti e siano mantenute sempre sgombre Allegato IV del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 Ventilare adeguatamente i locali evitando di creare correnti d aria Allegato IV del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 Utilizzare guanti e prese da forno per spostare contenitori caldi Utilizzare scarpe antiscivolo per diminuire il rischio di caduta DPI Non necessari per l attivit di vigilanza Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 51 PULI ZIA SERVI ZI IGI ENI CI Consiste nella pulizia e disinfezione di pavimenti pareti e apparecchiature igienico sanitarie presenti nei bagni e Macchin
40. assi dei contatti Individuazione A seguito della segnalazione di un caso di malattia per il quale sia individuata dalla ASL la necessit di interventi sui contatti la prima misura la loro individuazione che viene effettuata tenendo presente la seguente classificazione CONTATTO CONTATTO CONTATTO STRETTO REGOLARE OCCASIONALE Convivenza famiglia collettivit residenziale Frequenza di ambienti di vita collettiva per periodo prolungato gt 4 ore die scuola lavoro centri diurni oratori estivi ecc Frequenza di ambienti di vita per brevi periodi lt 4 ore die centri sportivi o ricreativi discoteche oratorio Frequenza di spazi non confinati es mezzi di trasporto Familiari compagni di camera da letto Studenti e professori della stessa classe 0 scuola se asilo nido scuola materna Colleghi di uno stesso ambiente confinato ufficio reparto Compagni di squadra o gruppo che svolge attivit a stretto contatto Compagni di viaggio della stessa auto con frequenza ravvicinata posti adiacenti Persone che sono presenti in famiglia o con cui si condividono quotidiana mente spazi compagni che condividono quotidiana mente spazi comuni sala da pranzo attivit ricreative Studenti e professori della stessa scuola con i quali vi siano momenti quotidiani di contatto laboratori palestra ecc Frequentanti di centri sportivi ricreativi negli stessi giorni ed orari almeno tr
41. atte e fisse intervallando il lavoro in posizione seduta con altre attivit se possibile diversificazione dell attivit Sono adottate le misure affinch le gestanti non debbano respirare fumo passivo in quanto nell edificio scolastico vietato fumare Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 23 COMUNICAZIONE INTERNE RELATIVE ALLA SICUREZZA La presente per informare le lavoratrici in merito al Testo Unico sulla Maternit Art 11 comma 2 Decreto 26 marzo 2001 N 151 Tale legge interessa le lavoratrici gestanti puerpere o in periodo di allattamento le quali devono essere considerate proprio per il loro particolare stato come personale operativo da proteggere in modo particolare Per tali motivi il Datore di Lavoro ha provveduto ad una specifica valutazione dei rischi lavorativi previsti per questa particolare fase della vita Art 11 comma 2 Decreto 26 marzo 2001 N 151 e ha posto in essere determinati provvedimenti al fine di tutelare la salute delle lavoratrici In adempimento alla normativa vigente si informa la lavoratrice che la valutazione eseguita non ha evidenziato la presenza di un lavoro svolto che ricade nell allegato A mentre ha evidenziato la presenza di un lavoro svolto che pu ricadere nell allegato B del Testo Unico sulla Maternit in caso di non provate immunizzazioni In stato di gravidanza la lavoratrice dovr sottoporsi a test per essere immune nei
42. camente l integrit dei cavi delle apparecchiature elettriche utilizzate e L impianto elettrico certificato e conforme alle norme CEI e dotato di comandi di emergenza capaci di interrompere rapidamente l alimentazione elettrica in caso di emergenza Allegato V parte punto 2 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Indossare i necessari dispositivi di protezione individuale verificandone preventivamente l integrit e o lo stato di efficienza seguendo quanto specificato sul manuale d uso e manutenzione Art 75 78 del D Lgs n 81 08 e Verificare l uso costante dei da parte di tutto gli allievi Art 77 del D Lgs n 81 08 e DPI In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui e riportata la descrizione ed i riferimenti normativi RI SCHI i I EVIDENZIATI VP DESCRIZIONE NOTE a a u Rif Normativo l i Art 75 77 78 D Lgs In caso di Mascherina per la n 81 08 esposizione x Mascherina protezione di polveri a Allegato VIII D Lgs prolungata a solventi Pa media tossicit fibre e n 81 08 punti3 4 n 4 durante lo x Wa aerosol a base acquosa come modificato dal svolgimento di materiale D Lgs n 106 09 dell attivit in x particellare gt 0 02 UNI EN 149 2003 ambienti poco areati micron p sO i delle vie respiratorie i Semimaschera filtrante Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighi
43. chici ds 30 5 3 2 3 5 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO SCOLASTICO Piani sotterranei n 1 superficie totale m Pianifuoriterra n 2 superficie totale Area scoperta esterna m Aree scoperte interne m SERVIZI UTILIZZATI Trasporto alunni Pulizia locali Disinfestazione derattizzazione Smaltimento rifiuti speciali I Piccola manutenzione impianti AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONI ED IMPIANTI mpianto riscaldamento ambiente Impianto idrosanitario Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 2 Certificato di prevenzione incendi non disponibile Autorizzazione all uso non disponibile Centrale termica gestione affidata a non disponibile Ascensori manutenzione affidata a non disponibile Servoscala manutenzione affidata a non disponibile Registro infortuni SMS Alighieri 26 03 1993 da ASL di Como vidimato 1l rinnovato 24 2 05 Alunni e lavoratori infortuni ultimi 3 anni n Andamento infortunistico rilevato dal registro infortuni anno N inf gg invalidit tipologia 2003 20 Traumi distorsioni e frattura 2004 21 Traumi distorsioni e fratture 2004 2 contusioni 2005 l contusioni 2005 10 contusioni 2006 4 Traumi e distorsioni 2006 l E Traumi e distorsioni 2007 15 Traumi e distorsioni 2008 12 Traumi e distorsioni 2009 7 Traumi e di
44. ciale e naturale Allegato V parte punto 7 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 43 e Verificare che i locali adibiti ad aule non presentino carenze strutturali o di altro tipo come pavimenti sconnessi assenza di luce naturale altezza non sufficiente ecc e Alternare le varie attivit didattiche onde evitare di parlare continuatamene per pi ore e DPI Non sono previsti particolari DPI per lo svolgimento di tale fase lavorativa BIBLIOTECA SCOLASTICA Attivit connesse alla gestione del servizio biblioteca e Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Personal computer Fotocopiatrice Spillatrice Stampante a getto di inchiostro Stampante laser Videoproiettore O O O O O e Sostanze Pericolose Nella fase di lavoro oggetto della valutazione gli operatori utilizzano o Toner per stampante e Valutazione e classificazione dei rischi o Ergonomia rischio posturale Probabile Modesto Disturbi alle corde vocali x Possibile x Significativo Stress psicofisico Possibile Significativo Scivolamenti e cadute a livello i Possibile x Modesto Affaticamento visivo x Probabile e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposiz
45. confronti della rosolia D P R n 1026 del 25 novembre 1976 Elenco dei lavori faticosi pericolosi e insalubri allegato A Il divieto di cui all art 3 primo comma della legge si intende riferito al trasporto sia a braccia e a spalle sia con carretti a ruote su strada o su guida e al sollevamento dei pesi compreso 1 carico e scarico e ogni altra operazione connessa I lavori faticosi pericolosi ed insalubri vietati ai sensi dello stesso articolo sono 1 seguenti a Quelli previsti dagli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 1976 n 432 recante la determinazione dei lavori pericolosi faticosi e insalubri ai sensi dell art 6 della legge 17 ottobre 1967 n 977 sulla tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti b Quelli indicati nella tabella allegata al decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956 n 303 per 1 quali vige l obbligo delle visite mediche preventive e periodiche durante la gestazione e per 7 mesi dopo il parto c Quelli che espongono alla silicosi e all asbestosi nonch alle altre malattie professionali di cui agli allegati 4 e 5 al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 numero 1124 e successive modificazioni durante la gestazione e fino a 7 mesi dopo il parto d I lavori che comportano l esposizione alle radiazioni ionizzanti di cui all art 65 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1964 n 185 durante la gestazione e per
46. e Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Attrezzi manuali di uso comune scopa paletta raccogli materiale strizzatore mop 8 frange secchi ecc o Tergivetro o Carrello porta attrezzatura e Sostanze Pericolose Nella fase di lavoro oggetto della valutazione gli operatori vengono esposti a o Detergenti o Disinfettanti e Valutazione e Classificazione dei Rischi Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 52 Scivolamenti e cadute a livello Possibile Elettrocuzione Possibile Punture tagli ed abrasioni alle mani Possibile x Modesto Irritazione per contatto prolungato con Possibile Modesto detersivi e sgrassanti Inalazione di polveri Possibile I nterventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori pavimenti bagnati per le pulizie devono essere segnalati sia per la sicurezza del lavoratori che degli ospiti cavi volanti non devono essere causa d inciampo quindi devono essere sufficientemente lunghi compatibilmente con i carichi alimentati in modo tale da essere sempre appoggiati al pavimento La pulizia dei vetri delle finestre deve essere effettuata con la finestra chiusa Utilizzare scale a norma UN
47. e attrezzature a disposizione degli allievi e Viene attuata la formazione e l informazione circa l utilizzo corretto degli strumenti a disposizione nel laboratorio Verificare lo stato di conservazione e di efficienza delle attrezzature utilizzate Adottare una postura comoda ed ergonomia durante lo svolgimento delle lezioni Organizzare in modo appropriato la postazione di lavoro Non assumere posizioni scomode per lunghi periodi ma nel caso fosse necessario interrompere spesso il lavoro per poter rilassare la muscolatura e Sono predisposti idonei sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento dell aria nei locali adibiti a laboratori Allegato IV del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Viene garantito il regolare ricambio dell aria Allegato IV del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Sono previsti idonei sistemi di illuminazione artificiale e naturale Allegato IV punto 1 10 del D lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Dotare i locali di attrezzature idonee e di adeguati arredi di servizio e Utilizzare attrezzature elettriche rispondenti a tutti i requisiti di sicurezza contenuti nelle norme CEI e di buona tecnica Art 80 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Verificare che le macchine e le attrezzature utilizzate siano in possesso di marchi IMQ o certificazioni equivalenti o marcatura CE Art 70 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106
48. e addetto stato adeguatamente informato e formato circa le condizioni modalit e prescrizioni d uso le situazioni anomale prevedibili 11 modo di utilizzarli in sicurezza anche in relazione ai rischi causabili ad altre persone l obbligo di non apportarvi arbitrarie modifiche e di segnalare immediatamente ogni anomalia di funzionamento La Valutazione dei Rischi anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati nonch nella sistemazione dei luoghi di lavoro riguarda tutti 1 rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelli relativi a gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro correlato secondo 1 contenuti dell accordo europeo dell 8 ottobre 2004 e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001 n 151 nonch quelli connessi alle differenze di genere all et alla provenienza da altri Paesi La Valutazione dei Rischi cui sono esposti 1 lavoratori richiede un attenta analisi delle situazioni specifiche nelle quali gli addetti alle varie postazioni di lavoro vengono a trovarsi durante l espletamento delle proprie mansioni La Valutazione dei RISCHI correlata con le scelte fatte per le attrezzature per le sostanze per la sistemazione dei luoghi di lavoro finalizzata all individuazione e all attuazione di idonee m
49. e le misure di prevenzione e protezione indicate dalle Linee Guida dell INAIL relative alle schede n 23 scuole n 24 uffici n 26 pulizie RISCHIO CHIMICO sensi del decreto che introduce l obbligo di valutare in ogni caso l entit del rischio chimico negli ambienti di lavoro prendendo in considerazione non solo le sostanze ed 1 preparati classificati come pericolosi ma anche quelli che possono comunque comportare un rischio a causa delle loro propriet chimico fisiche e tossicologiche viene valutato il rischio chimico Tale rischio viene valutato basso per la sicurezza ed irrilevante per la salute VIGILANZA L art 2048 del codice civile stabilisce che 1 precettori docenti e coloro che insegnano un mestiere o un arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza STRESS DA LAVORO CORRELATO E stata effettuata la valutazione dello stress da lavoro correlato secondo le indicazioni emanate dall INAIL Il risultato per tutti e due 1 gruppi omogenei risultato inferiore a 17 L analisi degli indicatori non evidenzia particolari condizioni organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro La valutazione stata effettuata per gruppi omogenei Se all interno del gruppo omogeneo qualche lavoratore ritiene di essere esposto allo stress pu in ogni momento effettuare la segnalazione al datore di la
50. e riportante il presumibile periodo di prognosi comunque non inferiore al periodo contumaciale previsto epatite virale E sino a 14 giorni successivi all esordio clinico meningite batterica meningococcica sino a 48 ore dopo l inizio della terapia antibiotica morbillo parotite pertosse varicella rosolia sino a 5 giorni 7 per rosolia successivi all esordio clinico o per pertosse all inizio della terapia antibiotica salmonellosi amebiasi giardiasi teniasi sino a risoluzione clinica e negativizzazione esami Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 30 per amebiasi sino a verifica ASL di avvenuto trattamento sino a 3 giorni dopo l inizio della terapia antibiotica sino a 24 ore dopo l inizio della terapia antibiotica sino a 3 settimane dopo l inizio di terapia adeguata per tubercolosi polmonare non multiresistente scabbia peste scarlattina tubercolo La procedura cos introdotta consentir di rendere consapevole il soggetto o genitore della necessit di cure e delle cautele nei confronti della collettivit migliorando cosi il sistema di prevenzione e controllo antecedente all adozione della L R 12 03 Non previsto che la comunicazione scritta attestazione sia consegnata a scuola poich ci porterebbe all individuazione dei soggetti affetti da specifica malattia infettiva e quindi alla violazione della normativa sulla privacy Controlli e profil
51. e volte la settimana pur in gruppi diversi Compagni di viaggio che quotidianamente sono a stretto contatto Persone che occasionalmente visitano la famiglia o collettivit Studenti e professori della stessa scuola colleghi della stessa ditta Frequentanti stessi centri almeno settimanalmente Compagni di viaggio che quotidianamente frequentano lo stesso mezzo ai medesimi orari L individuazione dei contatti in stretta relazione anche con 1 periodo di contagiosit del caso che varia al variare della malattia Accertamenti Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 31 L effettuazione di indagini sui contatti risponde a due tipi di finalit individuare la fonte di contagio del caso e verificare se avvenuta infezione determinata dal caso stesso Nel primo caso l accertamento deve essere tempestivo nel secondo generalmente necessario effettuare una duplice indagine immediatamente dopo l esposizione e successivamente al decorso del periodo di incubazione Le indagini sui contatti hanno significato in poche patologie infettive specie quando si tratta di agenti patogeni ad elevata diffusivit essendo in tal caso evidentemente difficile ritrovare le fonti che sono molteplici come pure 1 soggetti contagiati La malattia tubercolare una delle situazioni pi tipiche in cui l accertamento sui contatti fondamentale ha 11 duplice scopo di ricercare la fon
52. ei Vivai 12 MARIANO C 32 La sorveglianza il controllo e la prevenzione delle Malattie infettive di competenza del Servizio di Medicina preventiva nelle Comunit del Dipartimento di Prevenzione Medica della ASL Il Responsabile del Servizio il referente aziendale per questa problematica e per il conseguente raccordo con l Ufficio Scolastico Provinciale Gli interventi finalizzati alla sorveglianza controllo e prevenzione delle Malattie infettive sul territorio e quindi anche nella scuole di competenza delle U O Prevenzione dei Distretti socio sanitari della ASL Il personale delle U O Prevenzione medici igienisti infermiere professionali e assistenti sanitarie attuano gli interventi previsti dalla normativa in particolare quanto indicato nella DGR 30 settembre 2004 n VII 18853 Sorveglianza notifica controllo delle malattie infettive revisione e riordino degli interventi di prevenzione in Regione Lombardia Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 33 PROGRAMMA DI INTERVENTI IN BASE AI RISULTATI DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI ESISTENTI RISCHI RESIDUI INFORTUNISTICI STRUTTURALI Segnalazione all Ente proprietario MECCANICI Segnalazione all Ente proprietario ELETTRICI Segnalazione all Ente proprietario CHIMICI Segnalazione all Ente proprietario DA ESPLOSIONE O INCENDIO Segnalazione all Ente proprietario RISCHI RESIDUI GIENICO AMBIENTALI CHIMICI
53. ei cavi delle apparecchiature elettriche utilizzate Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 41 ATTIVITA GINNICA O SPORTIVA Attivit inerente esercizi fisici e giochi che si svolge in palestra e a volte anche nei cortili o nei campi sportivi annessi agli edifici scolastici e Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Quadro svedese Spalliere Cavalletti Pedane Funi Palloni O O O O O e Valutazione e Classificazione dei Rischi o Cadute dall alto durante luso di ni was Possibile i Significativo attrezzi ginnici x Scivolamenti e cadute a livello Probabile Microclima per insufficiente ventilazione Probabile o Acustica x Probabile e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e Attuare la formazione e l informazione degli allievi sulle corrette modalit di esecuzione delle attivit e di utilizzo delle attrezzature e Garantire la presenza costante e la buona assistenza dell allenatore in modo particolare nei primi approcci con gli esercizi onde prevenire traumi ed infortuni e Gli allenatori insegnano le progressioni dei movimenti secondo la corretta tecnica di esecu
54. eri via dei Vivai 12 MARIANO C 46 contro particelle Requisiti prove marcatura M e 9 M Y LABORATORI O INFORMATI CO SCOLASTI CO Attivit didattiche di un laboratorio informatico scolastico e Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Personal computer o Stampante a getto di inchiostro o Stampante laser o Videoproiettore e Sostanze e Preparati Pericolosi Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Sostanze Pericolose o Toner o Inchiostri e Valutazione e Classificazione dei Rischi o Affaticamento visivo x Possibile x Modesto o Disturbi muscolo scheletrici per posture possibile Modesto scorrette Scivolamenti e cadute a livello x Possibile x Modesto Elettrocuzione Non probabile Grave Radiazioni non ionizzanti Probabile Possibile Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 47 e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e Viene garantita la presenza attenta e costante dell insegnante durante l utilizzo dell
55. escrizione degli impianti e dei processi produttivi d 1 dati di cui al comma 1 lettera r del D Lgs 81 08 e quelli relativi alle malattie professionali e eventuali provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza conservazione delle sostanze pericolose nei contenitori originali contrassegnati etichettati e chiusi in conformit alle normative vigenti installazione di una cassetta di primo soccorso come previsto dal D M 388 2003 istruzione del personale e degli allievi sul rispettivi compiti e responsabilit in particolare per quanto riguarda l igiene e la sicurezza Tutti sono inoltre informati del loro diritto in caso di pericolo grave ed immediato non altrimenti evitabile di allontanarsi dal posto di lavoro per mettersi al sicuro L organizzazione del lavoro non comporta rischi specifici per la sicurezza e la salute del personale e degli allievi funzioni e compiti sono distribuiti ed assegnati chiaramente rispettando le competenze professionali Il Rappresentante ha ricevuto a cura del Servizio di Prevenzione e protezione per la sicurezza un adeguata formazione di 32 ore come previsto dal D Lss 8108 La valutazione del rischio incendio eseguita m base ai criteri di cui all Allegato I del D M 10 Marzo 1905 Indica un livello di rischio Il personale addetto una formazione in base al D M 10 Marzo 1998 e D M alla gestione delle 388 03 Le vie di fuga e le uscite di emergenza sono segnalate e libere da ost
56. etta per inchiostro Righe e squadre Rullo Fogli da disegno tela per pittura e compensato O O O O O e Sostanze Pericolose Nella fase di lavoro oggetto della valutazione gli operatori vengono esposti a o Solventi o Colle o Inchiostro e Valutazione e Classificazione dei Rischi o Ergonomia rischio posturale Possibile i Modesto o Tagli ed abrasioni Possibile x Modesto o Scivolamenti e cadute a livello Probabile o Elettrocuzione x Non probabile x Grave o Microclima Possibile o Affaticamento visivo x Possibile e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 45 A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e Viene attuata la formazione e l informazione degli allievi sulle corrette modalit di esecuzione delle attivit e di utilizzo delle attrezzature e degli strumenti a disposizione nel laboratorio Art 71 comma 7 lettera a del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Viene garantita la presenza attenta e costante dell insegnante durante l utilizzo delle attrezzature a disposizione degli allievi e Viene verificato lo stato di conservazione e di efficienza delle attrezzature utilizzate e Adottare una postura comoda ed ergonomia durante lo svolgimento delle lezioni
57. giornaliera e di pulizie periodiche con gli accessori necessari ed i relativi prodotti chimici e o materiali d uso previa verifica del regolare funzionamento della macchina stessa e dell integrit delle sue parti e Viene effettuata la formazione e l informazione degli addetti sui rischi relativi all utilizzo delle sostanze chimiche contenute nei prodotti detergenti utilizzati durante le pulizie e Durante l utilizzo di sostanze quali detergenti e disinfettanti adottare gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo e Conservare tali prodotti in maniera opportuna e con idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Durante l utilizzo di tali sostanze vietare severamente il consumo di cibi e bevande e Le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate sono a disposizione e Predisporre tutti gli interventi tecnici organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo gli eventuali rischi derivanti dall esposizione al rumore Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 55 e Indossare i necessari dispositivi di protezione individuale verificandone preventivamente l integrit e o lo stato di efficienza seguendo quanto specificato sul manuale d uso e manutenzione Art 75 78 del D Lgs n 81 08 e Verificare l uso costante dei D P l da parte di tutto il personale operante
58. i dei due montanti e dispositivi antisdrucciolevoli o ganci alle estremit superiori oppure in alternativa dispositivi di trattenuta superiori anche scorrevoli su guide onde evitare sbandamenti slittamenti rovesciamenti ecc Predisporre tutti gli interventi tecnici organizzativi e procedurali concretamente attuabili al fine di ridurre al minimo gli eventuali rischi derivanti dall esposizione al rumore Verificare l uso costante dei D P l da parte di tutto il personale operante DPI Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 53 In funzione dei rischi evidenziati saranno utilizzati obbligatoriamente i seguenti DPI di cui e riportata la descrizione ed i riferimenti normativi RISCHI EVIDENZIATI DPI x DESCRIZIONE Contatto con sostanze irritanti swsaswawanasaawasaawanaaananaaaanananaaaanaanaaaananaananaaaanananaananasaananaaaanananaananasaanananaananaanananadhssasasaananannananasaananaananananaananaaaananananaananaananaananananaananaaaananaaaananaaaananaaaananasaaqhanasananasanananaananaaaananananaanaaaanananaaaanananaanananaananaanananasaanananaanananaawanaanananasaananaananananaananaanananaananaananananalaaaaq Rif Normativo i D lgs n 81 08 Guanti Guanti di protezione in PVC con interno felpato e con superficie esterna ruvida antiscivolo Rif Normativo D lgs n 81 08 i Allegato VIII D lgs n 81 08 punti 3 4 n 5 i come modificato dal D Lgs n
59. i si proceduto all elaborazione del presente documento che stato oggetto di discussione tra 11 Dirigente Scolastico il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione 1 Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ed 11 Medico Competente I rischi strutturali delle attrezzature e delle mansioni contenute nel presente documento sono stati segnalati dal RSPP arch Fabio Cancelli unitamente alle misure preventive e protettive da attuare La presente edizione sar sottoposta a revisione in occasione di variazioni della struttura o organizzazione della scuola o di evoluzione delle normative di sicurezza Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 4 L analisi degli infortuni annotati sull apposito registro mostra che la tipologia di infortuni Trauma distorsioni e frattura verificatisi nella scuola Per la valutazione dell entit dei rischi non potendosi applicare metodi statistici a causa delle dimensioni della Scuola si adottata la seguente scala di gravit assente questo fattore di rischio non presente nella Scuola l accadimento improbabile oppure l evento pu provocare un danno molto lieve l accadimento poco probabile oppure l evento pu provocare danni di modesta entit piccoli tagli abrasioni ecc medio l accadimento probabile oppure l evento pu provocare lesioni di una certa gravit fratture amputazioni malattie professionali
60. ico sulla Maternit gt Trai lavori pericolosi faticosi ed insalubri sono inclusi quelli che comportano il rischio di esposizione agli agenti e alle condizioni di lavoro indicati nell allegato B del Testo Unico Dall analisi eseguita emerso che e La lavoratrice svolge una mansione che comporta un lavoro SI NO di cui all allegato A del Testo Unico e La lavoratrice svolge una mansione che comporta un lavoro NO di cui all allegato B del Testo Unico 4 2 SECONDA FASE Si proceduto al completamento della valutazione in riferimento ai fattori di rischio particolari elencati nell allegato C del Testo Unico sulla Maternit e tenuto conto delle linee direttrici elaborate n COM 2000 466 dalla Commissione della comunit Europea il 5 ottobre 2000 Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 20 VALUTAZIONE DEL RISCHIO Esposizione ad agenti fisici a b Colpi vibrazioni meccaniche o movimenti Lo svolgimento del lavoro non comporta l esposizione a colpi o vibrazioni Per quanto riguarda 1 movimenti si fa riferimento a quanto riportato al punto g seguente Movimentazione manuale di carichi pesanti che comportano rischi soprattutto dorsolombari Le modificazioni del corpo della donna durante la gestazione ne rendono pi difficili i movimenti e causano maggiore affaticamento I cambiamenti legati all incremento della lordosi lombare lo spostamento del cent
61. igienici superfici utilizzate per il consumo dei pasti quotidianamente deve essere effettuata la rimozione dello sporco con scopa o straccio partendo da un punto e seguendo un circuito che non preveda un secondo passaggio in nessun punto la sanificazione con detergente prodotti comunemente in commercio eventuali imbrattamenti materiale fecale altri materiali biologici residui alimentari devono essere immediatamente rimossi e la zona deve essere sanificata settimanalmente si provveder a rimozione dello sporco sanificazione e passaggio con disinfettante ipoclorito di sodio lisoformio l ammoniaca sconsigliata per la tossicit areti piastrellate superfici non destinate al consumo di alimenti tavoli superfici di lavoro ecc settimanalmente si provveder alla sanificazione degli stessi la disinfezione si render necessaria in caso di imbrattamento Comportamento in caso di esposizione a sangue o altri liquidi biologici feci urine ecc In caso di fuoriuscita di sangue in seguito a ferita epistassi o altro motivo si deve evitare il contatto tra esso e la cute di altri soggetti A tal fine necessario che vi sia una dotazione di guanti monouso facilmente reperibili da indossare prima di qualsiasi azione che possa comportare contatto con sangue o altri liquidi biologici Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 28 e l uso di spazzolini da denti sia st
62. ioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C da e Viene attuata la formazione e l informazione dei lavoratori sulle corrette modalit di esecuzione delle attivit e di utilizzo delle attrezzature e Adottare una postura comoda ed ergonomia e Non assumere posizioni scomode per lunghi periodi ma nel caso fosse necessario interrompere spesso il lavoro per poter rilassare la muscolatura e Durante lo svolgimento del lavoro praticare semplici esercizi di rilassamento stiramento e rinforzo della muscolatura Sono predisposti idonei sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento Viene garantito un adeguato il ricambio dell aria Sono previsti idonei sistemi di illuminazione artificiale e naturale Sono verificate le condizioni di illuminamento sia come fattore di sicurezza che come fattore di igiene Eseguire le operazioni di fotocopiatura sempre con lo schermo protettivo abbassato e Verificare il corretto ancoraggio delle scaffalature ai muri ATTIVITA DI LABORATORI O GRAFI CO ARTI STI CO Attivit seguita da un insegnante specializzato inerente il disegno la modellazione di argilla la stampa con matrice vinilica ecc e Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Colori ad acqua a cera ad olio Matite Vasch
63. isure e provvedimenti da attuare Pertanto la Valutazione dei Rischi legata sia al tipo di fase lavorativa svolta nella scuola sia a situazioni determinate da sistemi quali ambiente di lavoro strutture ed impianti utilizzati materiali e prodotti Gli orientamenti considerati sono basati sui seguenti aspetti osservazione dell ambiente di lavoro requisiti dei locali di lavoro vie di accesso sicurezza delle attrezzature microclima illuminazione rumore agenti fisici chimici e biologici identificazione dei compiti eseguiti sul posto di lavoro per individuare 1 pericoli derivanti dalle singole mansioni osservazione delle modalit di esecuzione del lavoro in modo da controllare il rispetto delle procedure e se queste comportano ulteriori pericoli esame dell ambiente per rilevare 1 fattori esterni che possono avere effetti negativi sul posto di lavoro microclima aerazione esame dell organizzazione del lavoro Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 7 rassegna dei fattori psicologici sociali e fisici che possono contribuire a creare stress sul lavoro e studio del modo in cui essi interagiscono fra di loro e con altri fattori nell organizzazione e nell ambiente di lavoro Le osservazioni compiute vengono confrontate con criteri stabiliti per garantire la sicurezza e la salute soprattutto in base a 1 norme legali nazionali ed internazionali 2 nor
64. ll efficienza delle misure di sicurezza poste in atto 1 responsabile del servizio di Prevenzione e protezione svolger verifiche degli ambienti di lavoro almeno ogni sei mesi in collaborazione con il rappresentante per la sicurezza queste verifiche saranno ripetute ogni volta che sar ritenuto necessario Il presente documento stato elaborato dal datore di lavoro con il supporto del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione previa consultazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza sulla base dei dati in possesso della scuola e di un accurato esame dei singoli ambienti e postazioni di lavoro Data gennaio 2014 Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 57 Il Responsabile Serv Prev e Protezione arch Fabio Cancelli Il Medico Competente Dott Pierangelo Torricelli Il Rappresentante dei lavoratori Sig Marino Barzaghi per presa visione Il Datore di lavoro Dott sa Marinella Caglio Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C Il presente manuale contiene le disposizioni e le istruzioni impartite dal Datore di lavoro al fini della protezione collettiva ed individuale L inosservanza di queste prescrizioni punibile in base alla legge ed alla contrattazione collettiva Il Datore di lavoro I dipendenti della Scuola secondaria di 1 di via dei Vivai a Mariano C dichiarano di aver preso visione del presente manu
65. lla valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Attrezzi manuali di uso comune Scopa paletta raccogli materiale strizzatore mop a frange secchi ecc o Aspirapolvere o Macchina lava asciuga o Tergivetro o Asta telescopica o Carrello porta attrezzatura e Sostanze Pericolose Nella fase di lavoro oggetto della valutazione gli operatori vengono esposti a o Detergenti o BDisinfettanti e Opere Provvisionali Nela fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Opere Provvisionali o Scala portatile e Valutazione e Classificazione dei Rischi o Caduta dall alto per utilizzo di scale Possibile Scivolamenti e cadute a livello Possibile Elettrocuzione x Possibile Punture tagli ed abrasioni alle mani Possibile x Modesto Irritazione per contatto prolungato con Possibile Modesto detersivi e osgrassanti x Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 35 o Inalazione di polveri Possibile Lieve e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori e Vengono attuate le misure tecnico organizzative necessarie per evitare la ripetitivit e la monotonia delle attivit e Adottare una postura comoda ed ergonomia durante lo svolgimento dell
66. me di buona tecnica 3 norme e orientamenti pubblicati La valutazione dei rischi verr immediatamente rielaborata in occasione di modifiche delle strutture e della organizzazione del lavoro significativi ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando 1 risultati della sorveglianza sanitaria se effettuata ne evidenzino la necessit A seguito di tale rielaborazione le misure di prevenzione verranno aggiornate ioni di Prevenzione MAGNITUDO N Azioni di Protezione 0 1 2 3 4 PROBABILITA Per ogni pericolo individuato sono presi in considerazione oltre alla Entit del Rischio 1 valori della Probabilit e della Magnitudo in modo da poter individuare le azioni pi idonee da intraprendere Principi gerarchici della prevenzione dei rischi Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 8 So eliminazione dei pericoli e dei relativi rischi sostituzione di ci che pericoloso con ci che non pericoloso o lo meno intervento sul rischi alla fonte applicazione di provvedimenti collettivi di protezione piuttosto che individuali adeguamento al progresso tecnico ed al cambiamenti nel campo dell informazione miglioramento del livello di prevenzione e protezione nel tempo So SCS So MA So So
67. ni sia delle possibilit di malattie professionali un interesse collettivo ma anche un interesse di ciascuno La normativa in materia stabilisce che la Scuola deve informare i lavoratori dei rischi cui possono andare incontro e delle relative misure prese o programmate ma stabilisce anche che ogni lavoratore deve prendersi cura della propria ed altrui incolumit vengono inoltre ribadite le precedenti norme che vietano di disattivare 1 dispositivi di sicurezza installati sulle apparecchiature Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 56 Tutto questo potr risultare inutile se non sorger in tutti un nuovo modo di affrontare 1 problema la vera presa di coscienza che la sicurezza del lavoro dipende prima ancora che dalle misure di prevenzione dalla nostra pi completa disponibilit a pensare ed agire in termini di sicurezza La sicurezza infatti bisogna produrla piuttosto che controllarla Sono previste le seguenti misure di prevenzione manutenzione regolare degli impianti dispositivi di sicurezza intrinseca delle attrezzature uso di Dispositivi di Protezione Individuale Tutto il personale dipendente dovr scrupolosamente attenersi alle prescrizioni seguenti che rappresentano le disposizioni della Scuola in materia di sicurezza e farle rispettare anche dagli allievi e da persone estranee che dovessero per qualunque motivo trovarsi nei locali della Scuola Per il controllo de
68. nti termali servizi socio sanitari per anziani e handicappati anche domiciliari con esclusione del personale adibito a lavori d ufficio nel caso che la lavoratrice sia esposta a sostanze tossico nocive per la madre e per il prodotto del concepimento si applica l art 5 lettere b c fin dall inizio della gravidanza lavori di assistenza ed insegnamento in centri per handicappati lavori a contatto con bambini di insegnamento assistenza puericultura e ausiliari negli asili nido e nelle scuole materne insegnamento di educazione fisica o di danza in ogni tipo di struttura lavori continuativi al sistemi informativi automatizzati ai centralini telefonici ed altri che obbligano a posizione assisa continuativa per almeno 2 3 dell ora di lavoro qualora queste attivit richiedano un particolare impegno psicofisico che configuri uno stato di stress e per il ritmo lavorativo e per le condizioni ambientali sfavorevoli in particolare luminosit e rumore si applica l articolo 5 lettere b c lavori che comportano l apprestamento di cure agli animali o il contatto con essi ad esclusione degli animali da cortile Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 25 Decreto Legislativo n 345 del 1999 Allegato I I Lavorazioni che espongono ai seguenti agenti Agenti fisici a atmosfera a pressione superiore a quella naturale ad esempio in contenitori sotto pressione immersione sottomarina
69. o piu rischi descritti dalle seguenti frasi 1 puo provocare sensibilizzazione mediante inalazione R42 2 puo provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R43 d sostanze e preparati di cui al titolo VII del decreto legislativo n 626 del 1994 e piombo e composti f amianto Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 26 Malattie infettive consiglio ASL di Como LE MISURE DI PREVENZIONE DI CARATTERE GENERALE La prevenzione di molte infezioni si fonda non tanto su misure di controllo a fronte dei casi ma sull adozione routinaria di norme comportamentali individuali e collettive si parla di precauzioni universali ossia da utilizzare indipendentemente dall insorgenza di casi di malattia La catena epidemiologica di importanti malattie infettive e diffusive pu essere infatti interrotta con la regolare e continua adozione di una serie di misure di prevenzione generali che dovrebbero essere utilizzate sia in ambiente familiare che a maggior ragione in ambienti di vita collettiva scuola ambienti di lavoro ambienti ricreativi Di seguito sono indicate in dettaglio le diverse misure coinvolte nella prevenzione delle malattie infettive da considerare in ogni ambiente di vita ed in particolare in famiglia ed in collettivit Lavaggio delle mani E la principale misura comportamentale di tipo preventivo in grado di incidere praticamente nei confronti di tut
70. ocenti non sollevano pesi superiore a 15 kg Il peso limite raccomandato per 1 collaboratori scolastici pari a 18 60 kg e l indice di sollevamento pari a 0 53 per 1 docenti pari a 22 31 kg e l indice di sollevamento pari a 0 22 Il personale non quindi soggetto a movimentazione manuale dei carichi VALUTAZIONE RUMORE I collaboratori scolastici ed 11 personale docente possono essere sottoposte a rischio rumore durante la fase di gioco dei bambini nei corridoi della scuola Quando il tempo non permette agli alunni di uscire a giocare all aperto gli stessi giocano all interno nei corridoi durante la ricreazione In questa fase il rumore pu superare gli 80 decibel ma non gli 85 decibel La valutazione rapportata alle ore lavorative esclude il rischio rumore VIBRAZIONI MECCANICHE Non vengono usate attrezzature che possano provocare vibrazioni sopra 1 2 5 m sec al sistema mano braccia e 0 5 m sec al corpo intero Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 16 RISCHIO BIOLOGICO Come previsto dall art 271 del D Lgs 81 08 viene valutato che pur non comportando la deliberata intenzione di operare con agenti biologici potrebbe esserci il rischio di esposizioni dei lavoratori agli stessi Il datore di lavoro valuta che l attuazione delle misure di cui agli articoli 273 2 4 commi 1 e 2 275 comma 3 e 279 non necessaria essendo 1l rischio molto basso Vengono adottat
71. one dal lavoro o I lavori a bordo delle navi degli aerei dei treni dei pullman e di ogni altro mezzo di comunicazione in moto durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro Il periodo per il quale previsto ai sensi del terzo comma dell art 3 della legge che la lavoratrice possa essere spostata ad altre mansioni pu essere frazionato in periodi minori anche rinnovabili su disposizione dell ispettorato del lavoro tenuto anche conto dello stato di salute dell interessata L ispettorato del lavoro pu ritenere che sussistano condizioni ambientali sfavorevoli agli effetti dell art 3 terzo comma e dell art 5 lettera b della legge anche quando vi siano periodi di contagio derivanti alla lavoratrice dai contatti di lavoro con il pubblico o con particolari strati di popolazione specie in periodi di epidemia Ai fini dell applicazione del presente articolo il certificato medico di gravidanza dovr essere presentato il pi presto possibile Ad ogni modo eventuali ritardi non comportano la perdita dei diritti derivanti dalle norme di tutela fisica le quali per diventano operanti soltanto dopo la presentazione di detto documento CIRCOLARE ISPETTORATO MEDICO CENTRALE DEL LAVORO 5 novembre 1990 I lavori per 1 quali consigliato l anticipo dell astensione obbligatoria dal lavoro sono lavori del personale medico e paramedico a contatto diretto con 1 malati in USL ospedali case di cura stabilime
72. re 52 persone per turno U S da 100 cm porta uscita nel corridoio da 120 cm a due ante ma la seconda semifissa Il titolare e gestore della attivit Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 13 Pente proprietario La scuola attua solo un servizio di vigilanza sul comportamento degli utenti La responsabilit di eventuali infrazioni alla norma e all affollamento a carico dell Ente proprietario Gli a chi ha organizzato 1 servizio Rischio non valutabile in quanto non titolari e non gestori della attivit Piastrelle che si staccano Tappi sporgenti non protetti Odore nauseabondo Antibagno non diviso da bagno Comandi manuali Rischio alto Rischi dovuti macchinari Rischio medio Rischio per il benessere dei lavoratori Rischio basso Aula fotocopie addetti alle emergenze sono in carico Scale interne ed Gradini scivolosi esterne Rischio alto Ripristinare le piastrelle Proteggere 1 tappi che sporgono Eliminare gli odori Dividere l antibagno dal bagno Installare comandi non manuali Incollare striscia autoadesiva anti scivolo Tenere aerato 1l locale Chiedere all Ente proprietario di controllare la temperatura e l umidit dell aria Rischio medio dell acqua Rischio alto Manutenzioni Non sempre le opere di manutenzione vengono effettuate con preavviso Rischio medio Omologare e revisionare l
73. rettamente personale ci non deve precludere l effettuazione del lavaggio dei denti in collettivit scolastiche nel caso che comunque si verifichi l esposizione provvedere ad un immediato e approfondito lavaggio delle parti esposte in caso di puntura accidentale con siringhe abbandonate rivolgersi prontamente al Pronto Soccorso per l effettuazione degli interventi di profilassi pi opportuni materiali contaminati con sangue fazzoletti utilizzati per il soccorso materiale di medicazione guanti monouso ecc siano raccolti in un sacco di plastica che dovr essere ben chiuso e smaltito con i rifiuti immediatamente possibilmente mettendovi all interno ipoclorito di sodio LE MISURE DI CONTROLLO Allontanamento Spesso l esordio di una malattia infettiva avviene in modo improvviso e dunque pu verificarsi nel momento in cui il soggetto si trova nella collettivit scolastica Naturalmente in tale fase non diagnosticabile l eventuale contagiosit del malessere poich i sintomi d esordio sono generalmente aspecifici febbre cefalea artralgie astenia ecc e quindi neppure tipici di malattia infettiva Tuttavia specie per quanto riguarda bambini e ragazzi bene evitare i contatti ravvicinati con gli altri soggetti e informare tempestivamente il genitore affinch provveda il prima possibile al rientro in famiglia se non nei casi pi gravi all invio presso strutture sanitarie Di seguito sono individuate
74. rezza contenuti nelle norme CEl e di buona tecnica e Le macchine e le attrezzature utilizzate sono in possesso di marchi IMQ o certificazioni equivalenti o marcatura CE e Porre particolare attenzione al cablaggio dei cavi di energia e al posizionamento delle prese multiple di energia a pavimento onde evitare alle persone di inciamparvi e a problemi di contatto durante le operazioni di pulizia dei pavimenti e Sono adottate misure di prevenzione incendi previste dalla normativa e Verificare la presenza e l idoneit dei mezzi di estinzione quali estintori idranti impianto di spegnimento automatico e di rilevamento dei fumi Allegato IV punto 4 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Controllare che l impianto antincendio sia sottoposto a regolare manutenzione e che gli estintori vengano controllati da ditta specializzata ogni sei mesi e Verificare l adeguatezza dei passaggi e delle vie di fuga in base agli affollamenti massimi previsti e Mantenere libere da arredi ed ingombri le vie di uscita e i passaggi Allegato IV del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 e Evitare l accatastamento anche momentaneo di materiale nei corridori e vie di transito e Ridurre la movimentazione manuale dei carichi preferendo ausili meccanici per la movimentazione dei materiali di scena e delle attrezzature Art 168 del D Lgs n 81 08 e Verificare la regolarit degli interventi di manutenzione degli impianti tecnologici
75. ri Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 50 Mantenere il pavimento della sala e degli altri spazi comuni asciutto e pulito al fine di contenere gli episodi di scivolamento Controllare e verificare che i percorsi lavorativi siano integri ed agibili pavimenti non ingombri segnalazioni di eventuali punti pericolosi ecc Utilizzare contenitori idonei per la conservazione di alimenti nel frigorifero Insegnare ai lavoratori il corretto comportamento nell uso di superfici pericolose lame e coltelli nonch nel lavarle e nel riporle adeguatamente Verificare che l impianto elettrico sia a norma e che siano stati eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria Art 80 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 Verificare che l impianto di terra sia stato sottoposto alle verifiche periodiche biennali Art 86 del D Lgs n 81 08 come modificato dal D Lgs n 106 09 Eseguire un controllo periodico delle macchine ad alimentazione elettrica da parte di personale qualificato Assicurarsi dell integrit del forno a microonde in tutte le sue parti soprattutto per i collegamenti elettrici Limitare l uso delle prolunghe elettriche di riduttori spine o prese multiple Non usare una presa dove gia collegato altro utilizzatore In caso di sostituzione di pezzi richiedere i ricambi originali Per ogni intervento di manutenzione indispensabile togliere l
76. riagganciare fino a che l operatore non conferma di aver compreso Inviare all ingresso una persona che guidi i soccorritori Scuola secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 62
77. rimaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 19 COLLABORATRICE SCOLASTICA Svolge le attivit di controllo e pulizia degli ambienti Possono essere utilizzati prodotti e o sostanze chimiche da parte delle lavoratrici come ad esempio 1 prodotti per la pulizia igienico sanitaria degli ambienti La rumorosit nell area inferiore a 80 dBA Orario di lavoro previsto 8 ore giorno Rimane generalmente in piedi per circa la met dell orario di lavoro Solleva carichi minimi ASSISTENTE AMMINISTRATIVA Svolge le attivit di segreteria e lavori di ufficio Toner inchiostri per stampanti possono essere utilizzati eccezionalmente La rumorosit nell area inferiore a 80 dBA Orario di lavoro previsto 6 ore giorno Rimane generalmente seduta per tutto l orario di lavoro VALUTAZIONE DEI RISCHI Art 11 del decreto 26 marzo 2001 N 151 In ossequio al disposto dell art 11 del decreto 26 marzo 2001 n 151 che ha modificato l art 4 dl D Lgs 25 novembre 1996 n 645 si proceduto nel seguente modo 4 1 PRIMA FASE Cos come previsto dall art 7 del Decreto 26 marzo 2001 n 151 sono stati presi in considerazione 1 Lavori Vietati cui adibire le lavoratrici gestanti puerpere o in un periodo di allattamento in particolare gt E vietato adibire le lavoratrici al trasporto e al sollevamento di pesi nonch ai lavori pericolosi faticosi e insalubri riportati nell allegato A del Testo Un
78. rno in collettivit Le pi recenti conoscenze in materia di malattie infettive e loro diffusione hanno evidenziato che 1l pericolo di contagio massimo durante la fase di incubazione si riduce a livelli compatibili con la presenza in collettivit passati 1 cinque giorni dall esordio clinico Dunque trascorsi 1 cinque giorni di assenza il soggetto non presenta livelli di contagiosit da ritenersi pericolosi per la convivenza in collettivit e pertanto non vi motivo per cui 1 rientro debba essere vincolato alla presentazione del certificato in questione A riprova di ci vi il fatto che sinora in vigenza del certificato di riammissione il diffondersi di epidemie in ambito scolastico ha seguito il decorso naturale mentre invece questo stato modificato da ben altri interventi quali quelli di profilassi specifica e generica non da ultimo il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie delle abitazioni e dello stato nutrizionale della popolazione Il paventato timore di una riduzione della sicurezza per alunni o studenti pur comprensibile non trova dunque fondatezza scientifica considerato che gli interventi di profilassi nei confronti delle patologie di rilievo tubercolosi meningiti meningococciche scabbia infezioni da HIV epatiti virali ecc a cura dell ASL permangono invariati e sono gi stati ampiamente regolamentati a livello regionale e anche da ogni singola ASL Pertanto la nuova procedura contemplata nella DGR
79. ro di gravit la riduzione della capacit di resistenza al carico Non prevista la movimentazione manuale dei carichi da parte delle lavoratrici E fatto esplicito divieto alle lavoratrici durante tutta la gestazione di sollevare 1 bambini Saranno comunque prese misure di prevenzione e protezione da porre in essere durante il periodo di gravidanza della lavoratrice c Rumore L esposizione prolungata a rumori forti pu determinare un aumento della pressione sanguigna ed un senso di stanchezza Evidenze sperimentali suggeriscono che un esposizione prolungata del nascituro pu avere un effetto sulle capacit uditive dopo la nascita e che le basse frequenze sono maggiormente suscettibili di provocare danno Il rumore non pone problemi specifici alle donne che hanno partorito di recente o che allattano Occorre fare riferimento a quanto previsto dal D Lgs 195 2006 In considerazione dell attivit svolta e dalla palese assenza di attrezzature rumorose si pu fondatamente ritenere che 1 valori inferiori di azione 80 dBA possono non essere superati se non durante le pause ricreative Durante le fasi ricreative che possono superare gli 80 dB obbligatorio recarsi in luogo appartato dove il rumore percepito risulti inferiore a tale limite Di conseguenza le lavoratrici sono esposte ad un livello di esposizione giornaliera al rumore del valore inferiore di azione ovvero 80 dBA prevista dal D Lgs 195 06 e non si ritengono soggette
80. scolto h coinvolgere 1 dipendenti nella prevenzione del mobbing segnalando eventuali situazioni di disagio create da anomalie di comportamento i Riferire al dirigente per gli interventi di protezione e tutela episodi e o situazioni che rivelino intenti o finalit di mobbing Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 18 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLA MANSIONE SVOLTA DALLE LAVORATRICI Il presente documento redatto ai sensi del decreto 26 marzo 2001 n 151 che ha modificato l art 4 del D Lgs 25 novembre 1996 n 645 Nell ambito della fissazione delle misure generali rivolte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro stata condotta una specifica valutazione mirata ad individuare gruppi a rischio particolarmente sensibili e che devono essere protetti contro 1 pericoli che li riguardano in maniera particolare Nel caso specifico la valutazione riguarda le lavoratrici gestanti puerpere o in periodo di allattamento le quali devono essere considerate sotto molti punti di vista come un gruppo esposto a rischi specifici e per le quali devono essere adottati provvedimenti per quanto riguarda la loro protezione Obiettivo della suddetta valutazione anche quello di informare le lavoratrici sui possibili effetti che l esposizione a particolari rischi esempio agenti nocivi di varia natura pu causare all apparato riproduttivo e
81. sicurezza e la salute dei lavoratori e Adottare una postura comoda ed ergonomia durante lo svolgimento dell attivit lavorativa e Non assumere posizioni scomode per lunghi periodi ma nel caso fosse necessario interrompere spesso il lavoro per poter rilassare la muscolatura e Effettuare il controllo dei locali da pulire onde rilevare la presenza di eventuali anomalie di tipo funzionale e nel caso sussistano comunicarle immediatamente al preposto e pavimenti bagnati per le pulizie devono essere segnalati sia per la sicurezza dei docenti che degli allievi e cavi volanti non devono essere causa d inciampo quindi devono essere sufficientemente lunghi compatibilmente con i carichi alimentati in modo tale da essere sempre appoggiati al pavimento e Utilizzare scale a norma UNI EN 131 e n caso di utilizzo di scala porre particolare attenzione alla sua integrit e verificare che sia in possesso dei seguenti requisiti materiale adatto alle condizioni di impiego dimensioni appropriate all uso resistenza nell insieme e nei singoli elementi dispositivi antisdrucciolevoli alle estremit inferiori dei due montanti e dispositivi antisdrucciolevoli o ganci alle estremit superiori oppure in alternativa dispositivi di trattenuta superiori anche scorrevoli su guide onde evitare sbandamenti slittamenti rovesciamenti ecc Art 113 del D Lgs n 81 08 e Predisporre le eventuali macchine da impiegare nel programma di manutenzione
82. sistente Manca luce di emergenza Porta che si apre all esterno da 90 cm con sopraluce con vetri non antinfortu nistici Oscuranti esterni Vetri su corridoio normali Rischio basso 1 p Controllare che 1 vetri siano antinfor tunistici ed alzare la superficie lava bile a 200 cm Installare luce di emergenza Sostituire 1 comandi manuali con comandi non manuali Installare luce di emergenza Installare vetri antinfortunistici Sostituire 1 comandi manuali con comandi non manuali Installare luce di emergenza Installare vetri antinfortunistici Attenzione alle scottature Installare la luce di emergenza Adottare comandi non manuali Aerare il ripostiglio Affollamento massimo 10 persone compreso l insegnante Se possibile trovare un aula alternativa pi grande Tenere la porta chiusa a chiave quando non si usa l aula Adottare un sottoquadro elettrico Installare luce di emergenza Installare la cappa aspirante Installare luce di emergenza Installare vetri antinfortunistici Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 12 Aula tipo Altezza 316 cm Serramenti scorre Installare vetri antinfortunistici voli Pavimento a norma Sopraluce Installare la luce di emergenza con vetri non antinfortunistici Vetri dei serramenti posizionati tra aula e corridoio non antinfortunistici Manca la luce di emergenza Vetri su corridoio normali Oscuranti esterni
83. sitivi di protezione individuale Calzature di Sicurezza Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 39 ATTIVITA DIDATTI CA TEORICA Attivit inerenti lo svolgimento di lezioni su materie specifiche mediante l utilizzo di strumenti cartacei quali libri dispense e fotocopie oppure mediante l uso di attrezzature informatiche quali personal computer lavagne luminose e videoproiettori In generale l attivit si svolge con le seguenti modalit Studio preliminare teso alla conoscenza della preparazione degli allievi Piano didattico con indicazione degli insegnamenti Programma specifico dei singoli corsi Svolgimento degli insegnamenti Attivita tutoriali Attivit di esercitazione teorica pratica Seminari O O O O O O O e Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Personal computer Videoproiettore Stampante Lavagna luminosa Lavagna in ardesia o plastificata Strumenti di uso comune per attivit didattiche gessetti pennarelli penne matite libri quaderni ecc O O O O O e Sostanze Pericolose Nella fase di lavoro oggetto della valutazione gli operatori vengono esposti a o Toner per stampante e Valutazione e Classificazione dei Rischi o Ergonomia rischio posturale Probabile x Modesto o Disturbi alle corde vocali Possibile Significativo o Stress psicofisico Po
84. sse impossibilitato ad indossare scarpe personali con suole antiscivolo dovr segnalarlo alla scuola la quale provveder alla fornitura delle scarpe Scivolamenti e cadute a livello FMARRRRRRRRRRSRRRR RR SES RSS GG y S S SR G S TR SR S S SR S S SR g S SETS S SR S S S SR S S S SR S S G S GG GG U S g TS E S S GE S G SET R RR Gg y ERR RR NF RR RRR E RRRRRERRRRRRERRRRRRRRRRRRERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRER RR RERER RR RETE RR RETE RR RTRRRR SR RSS Sg y S Sg y y gG S S S 4 g y S GG S GUT S SS S S GUSET S GUT GE S S GU GR SG Ys GGHEST Eg E Gg E S gG IR S E S Gg USES SR S Tg E S g TERR g TUE WR SG SETS S g STE S S S SR S Og GR S SE S SG Y S GR GG G G GUGS E y UgCGO UE SR gu G S SG SG GU S GG Go GU UGG GER R GS GELS R S GEN R GG Ga Gu ua a assa ss ssa sssssssssssssussssussu uuum Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 37 ATTIVITA ARTISTI CHE COLLATERALI Attivit scolastica che prevede la rappresentazione teatrale il saggio di danza o il saggio di ginnastica Tale attivit comporta la collaborazione ed il coinvolgimento di un numero di persone non definibile in modo preciso e Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Microfoni Amplificatori Impianti HI FI Casse acustiche Struttura di scena in legno O O O O e Valutazione e Classificazione dei Rischi Urti ed inciampi Possibile Modesto
85. ssibile x Significativo o Scivolamenti e cadute a livello Possibile x Modesto e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 40 Adottare una postura comoda ed ergonomia Non assumere posizioni scomode per lunghi periodi ma nel caso fosse necessario interrompere spesso il lavoro per poter rilassare la muscolatura Durante lo svolgimento del lavoro praticare semplici esercizi di rilassamento stiramento e rinforzo della muscolatura Sono predisposti idonei sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento delle aule Viene garantito il ricambio dell aria dell aula Sono predisposti idonei sistemi di illuminazione artificiale e naturale Verificare le corrette condizioni igienico sanitarie delle aule Gli Impianti di sicurezza e di emergenza sono adeguati Verificare la regolarit degli interventi di manutenzione degli impianti tecnologici Verificare che i locali adibiti ad aule non presentino carenze strutturali o di altro tipo come pavimenti sconnessi assenza di luce naturale altezza non sufficiente ecc Alternare le varie attivit didattiche onde evitare di parlare continuatamene per pi ore Verificare periodicamente l integrit d
86. storsioni 2010 2 Traumi 2011 3 Traumi Andamento infortunistico rilevato dal registro infortuni dall a s 2011 2012 Registro infortuni vidimato il 27 10 1998 da ASL di Mariano Comense anno d inizio dell attivit infortuni ultimi 3 anni n 4 anno N inf gg inabilit tipologia temporanea 2012 l 91 Trauma Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 3 Descrizione del procedimento seguito per la stesura del presente documento Il primo passo stato un controllo documentale per verificare l esistenza delle autorizzazioni e certificazioni necessarie in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro in funzione dell attivit svolta nella scuola E seguita un accurata analisi delle attivit didattiche per identificare e localizzare fisicamente sostanze e macchinari potenzialmente pericolosi e per rilevare le misure di prevenzione e protezione gi adottate Si quindi proceduto ad un esame dei singoli ambienti e delle singole attrezzature utilizzate per verificarne direttamente le caratteristiche fisiche ed ergonomiche e per valutare la necessit di eventuali indagini strumentali analitiche allo scopo di determinare il livello di eventuali inquinanti In questa fase stato coinvolto anche il personale docente e non docente al quale stato chiesto di segnalare tutte le possibili fonti di pericolo Raccolti consultando il rappresentante per la sicurezza 1 dati necessar
87. te di contagio e se trattasi di forma polmonare aperta di individuare eventuali infettati In alcuni casi invece la ricerca di altri infetti ha significato solo quando vi siano soggetti esposti al malato che hanno manifestazioni sintomatologiche riconducibili alla malattia indagata es scarlattina in quanto in caso di malattia pu essere indicato effettuare una terapia In altri casi le indagini hanno prevalentemente valore epidemiologico cio servono per una maggior conoscenza dell episodio come ad esempio avviene per una sospetta tossinfezione alimentare quando vengono proposti accertamenti anche a soggetti asintomatici In caso di malattia infettiva che si verifichi in un alunno e per la quale siano opportuni accertamenti sul contatti pu essere utile per la ASL intervenire in ambito scolastico per proporre tali accertamenti dal momento che ci consente di raggiungere la maggior parte delle famiglie coinvolte in tempi molto brevi L intervento degli operatori ASL sempre preventivamente comunicato al Dirigente Scolastico o suo delegato Chemioprofilassi Vaccinoprofilassi e Immunoprofilassi Si tratta della somministrazione prevalentemente a contatti stretti di farmaci vaccini o immunoglobuline specifici per la malattia che si vuole controllare VI sono sufficienti studi di efficacia che guidano nell indicare o meno una o pi di tali misure La chemioprofilassi post esposizione ad esempio utilizzata al verificarsi di
88. te le patologie infettive Il lavaggio delle mani va effettuato prima e dopo la manipolazione o il consumo di alimenti dopo l utilizzo dei servizi igienici prima e dopo l accudimento pulizia generale medicazione di un soggetto non autosufficiente dopo la manipolazione di oggetti sporchi o potenzialmente contaminati utilizzando dispensatori di sapone e asciugamani a perdere Preparazione e somministrazione di alimenti Gli alimenti costituiscono il veicolo di infezioni che trovano il loro ingresso per via orale ci vale specie in Paesi ove vi larga diffusione ambientale di agenti patogeni ma anche in Italia le infezioni e tossinfezioni alimentari costituiscono un problema di sanit pubblica largamente diffuso Va dunque ricordato che essenziale lavarsi accuratamente le mani prima di toccare gli alimenti in preparazione e durante la preparazione quando si toccano alimenti diversi non consumare carne uova e pollame crudi o poco cotti la temperatura di cottura anche nelle parti pi interne deve raggiungere 1 60 C delicatamente le tracce di terra o sporco eventualmente presenti mantenere a 4 C le uova e tutti gli alimenti freschi maionese creme salse e consumarli appena preparati senza conservarli a lungo consumare immediatamente gli alimenti cotti riporre immediatamente gli avanzi di cibi cotti in frigorifero non mantenerli a temperatura ambiente e riscaldarli alla temperatura di almeno 60
89. uovere gli spigoli e arrotondare i bordi porre delle protezioni agli orli e Predisporre le attrezzature per giochi rispettando le dovute distanze di sicurezza tra di loro e Installare altalene con seggiolini in materiale capace di assorbire colpi e con bordi arrotondati e Accertarsi delle corrette condizioni igienico sanitarie dello spazio adibito alla ricreazione e DPI Non sono previsti particolari DPI per lo svolgimento di tale fase lavorativa Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 49 MENSA SCOLASTICA Attivit che prevede la distribuzione di portate e bevande e l assistenza nella sala mensa e Macchine Attrezzature Nella fase di lavoro oggetto della valutazione sono utilizzate le seguenti Attrezzature Macchine o Coltelli o Frigorifero congelatore o Scaldavivande o Lavastoviglie e Valutazione e Classificazione dei Rischi o Ferite da taglio alle mani uso di coltelli Possibile Grave e lame u x o Scivolamenti e cadute a livello dovuti a pavimenti umidi o bagnati x Probabile Modesto o Elettrocuzione contatti accidentali con x parti in tensione o con macchinari non Possibile Significativo correttamente isolati e Interventi Disposizioni Procedure per ridurre i rischi A seguito della valutazione dei rischi sono riportati in maniera non esaustiva gli interventi disposizioni procedure volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavorato
90. voro e al medico competente RISCHIO VIDEOTERMINALI Il personale della scuola non considerato videoterminalista in quanto non rientra nelle definizioni dell art 173 comma 1 lettera c del D Lgs 81 08 TUTELA DELLA MATERNITA Si raccomanda di comunicare al dirigente scolastico l aeventuale stato di gravidanza per permettere al dirigente di applicare il D Lgs 151 2001 Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 17 COS E IL MOBBING sensi dell art 2087 del Codice civile Tutela delle condizioni di lavoro l imprenditore tenuto ad adottare nell esercizio dell impresa le misure che secondo la particolarit del lavoro l esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l integrit fisica e la personalit morale dei prestatori di lavoro fatto obbligo al datore di lavoro attuare la prevenzione del mobbing Secondo l orientamento della giurisprudenza italiana consolidatosi negli ultimi anni 1 mobbing assalire con violenza una successione di fatti e comportamenti posti in essere sul posto di lavoro al solo scopo di recare danno al lavoratore rendendone penosa la prestazione condotto con frequenza valutabile v ex plurimis Cass civ n 8438 2004 Il mobbing dunque un comportamento irragionevole non etico oppressivo e inaccettabile nell ambiente di lavoro tale da creare un rischio per la salute e la sicurezza Si possono distinguere due
91. zione e Gli allenatori non incoraggiano i loro allievi ad eseguire difficolt che sono al di sopra delle loro ragionevoli abilit o difficolt e L allenatore sta sotto gli anelli sotto la sbarra e le parallele asimmetriche pronto ad intervenire prima che il la ginnasta inizi il suo esercizio in ogni caso rimane vicino al la ginnasta durante tutto l esercizio Scuola primaria e secondaria di 1 Dante Alighieri via dei Vivai 12 MARIANO C 42 e Sistemare le attrezzature ginniche in maniera opportuna a prevenire eventuali incidenti e Verificare che gli attrezzi ginnico sportivi abbiano caratteristiche idonee allo svolgimento dell esercizio fisico e Verificare che gli attrezzi per l atletica leggera siano conformi al regolamento federale della FIDAL e L impianto elettrico certificato e conforme alle norme CEI e dotato di comandi di emergenza capaci di interrompere rapidamente l alimentazione elettrica in caso di emergenza e DPI Non sono previsti particolari DPI per lo svolgimento di tale fase lavorativa Gli operatori indosseranno la normale tuta da ginnastica e calzature idonee ATTI VITA DI RECUPERO O SOSTEGNO Attivit didattica svolta da un insegnante di sostegno in presenza di allievi portatori di handicap o con problemi specifici di apprendimento In questo caso si utilizzano i tradizionali sussidi didattici escludendo quelli elettronici a favore della didattica faccia a faccia e Macchine Attrezzature

scuola primaria e secondaria di Via dei Vivai

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