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risorse - Scuola Primaria Terzigno

1. Competenze Conosce il significato dei dogmi mariani Sviluppa il senso critico Obiettivi di Conosce l importanza di Maria nella vita di Ges e della apprendimento Chiesa Riconosce le chiese secondo gli stili architettonici Contenuti Le storie e il significato dei santuari di Lourdes Fatima Loreto Pompei Madonna dell Arco Stili di chiesa Attivit Raccolta di immagini dei santuari mariani in Italia e nel mondo Lettura della storia dei principali santuari mariani osservazione guidata di opere d arte che raffigurano Maria Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Geografia Storia 270 Anno scolastico 2012 13 DIREZIONE DIDATTICA STATALE SAN DOMENICO SAVIO Via GIONTI 11 80040 TERZIGNO NA www direzionedidatticaterzigno it Curricolo scuola dell infanzia IO CITTADINO DI TERZIGNO PREMESSA La scuola dell infanzia un luogo di apprendimento e di socializzazione un ambiente in cui i bambini sviluppano le capacit di interazione con la realt e costruiscono la loro autonomia Secondo quanto prospettato nelle Indicazioni Nazionali la scuola dell infanzia deve porsi come un ambiente educativo fatto di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi che integra in processo unitario le differenti forme del fare del
2. 12 EDIZIONE SIA AARAAAAAAAAAAZAZARANS SITILILITTEEECOCETTT E SCUOLA i MUSICA A SCUOLA l PALLAMANO IL GIOCO DEL Cei si i e e FAIR PLAY ANIMALS j alan dai boia FARM Laboratorio di danza Scuola estate do tetro e musica f 52 RISORSE Alunni famiglie docenti esperti personale A T A associazioni culturali ed enti locali DESTINATARI Alunni scuola primaria Famiglie RISULTATI ATTESI L alunno ha acquisito consapevolezza del rispetto di s e degli altri nella prospettiva di una migliore qualit della vita MOTIVAZIONE Il Progetto P A S nasce dalla necessit di conoscere meglio il nostro habitat e noi stessi intervenire e modificare le cose che non soddisfano le nostre esigenze e i nostri bisogni conservare e valorizzare il nostro patrimonio che ci contraddistingue come singoli uomini come popolo Far acquisire ad adulti e bambini un corretto comportamento ambientale ATTIVITA Conoscenza del territorio l impatto di grandi eventi naturali sull ambiente Le interazioni tra l ambiente e la salute dell uomo L inquinamento dell aria delle acque della terra L inquinamento acustico Il riciclaggio dei rifiuti e tutti i nuovi metodi di smaltimento degli stessi La sostenibilit ambientale Progettazione di un paese ecosostenibile L igiene personale e ambientale quale condizione indispensabile per la salute La dieta equilibrata
3. ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 1 UNIT FORMATIVA N 2 DI R C La festa del Natale MESE Dicembre TSC L alunno riconosce il significato cristiano del Natale traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festivit nell esperienza personale familiare e sociale Competenze Conoscere la storia della nascita di Ges Saper riconoscere ed esprimere emozioni legate alla festa e al far festa Individuare e discriminare i segni e i simboli del Natale rispetto a quelli di altre feste Obiettivi di Riconoscere la nascita di un bambino come esperienza di gioia e apprendimento di comunione Comprendere il vero significato del Natale Ges dono di Dio Saper collegare alcuni segni e simboli alle feste che rappresentano Contenuti Narrazione di vissuti personali segni del compleanno festa di cui ogni bambino almeno una volta ha fatto esperienza Il racconto della nascita di Ges secondo i Vangeli Segni e simboli natalizi il presepe storia ed elementi Attivit Lettura e illustrazione della storia di Ges osservazione nell ambiente dei segni del Natale colorazione di immagini Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine 239 ANNO SCOLASTI
4. alla famiglia Y di rispondere ad una precisa esigenza della famiglia di conoscere le scelte educative e didattiche e di essere informati sull andamento delle attivit scolastiche 35 VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE La valutazione deve essere contemporaneamente un attivit di verifica e di rilevamento di bisogni funzionale alla progettazione futura E riferita sia all efficacia educativa dell intero progetto presentato nel POF sia alla scuola intesa come organizzazione o come comunit Come individuare i punti di forza e o di debolezza per potenziare e migliorare le proposte formative riguardanti sia gli aspetti relativi all apprendimento sia quelli relazionali all interno dell ambiente scolastico Indicatori individuati In che modo Vs attraverso la compilazione da parte delle insegnanti di schede questionari appositamente predisposti che consentiranno l analisi dei dati e la verifica della ricaduta didattica Il POF preveder inoltre anche la messa a punto di strumenti di autovalutazione rivolti a VS bambini Y genitori by insegnanti per rilevare l efficacia del servizio scolastico ed il livello di informazione e comunicazione fra le varie componenti Come W verr predisposto un questionario di soddisfazione i cui risultati saranno poi discussi e confrontati nell ambito di incontri collegiali 36 DELLA SCUOLA PRIMARIA Formare un uomo ed un cittadino che conosca i saperi
5. 105 Art 25 Uso esterno della strumentazione tecnica macchine fotografiche telecamere portatili sussidi vari 1 L utilizzo esterno della strumentazione tecnica in dotazione alla scuola autorizzato dal Dirigente Scolastico Alla riconsegna dell attrezzatura l incaricato provveder alla rapida verifica di funzionalit degli strumenti prima di deporli Art 26 Utilizzo delle infrastrutture sportive dell istituto 1 II Dirigente Scolastico nomina all inizio dell anno scolastico un docente responsabile dell area sportiva dell Istituzione Scolastica che provveder al buon uso delle aree esterne Art 27 Uso degli strumenti di scrittura e duplicazione 1 Le attrezzature dell Istituto per la stampa e la riproduzione macchine da scrivere fax fotocopiatrice computer oltre al primario uso didattico ed amministrativo possono essere utilizzate da tutte le componenti scolastiche per attivit di esclusivo interesse della scuola E escluso l utilizzo degli strumenti della scuola per scopi personali 2 Nella scuola ubicato un centro stampa dove presente un operatore addetto al servizio duplicazione e fascicolatura Le modalit di utilizzo e l orario di accesso al servizio sono resi pubblici all inizio di ogni anno scolastico 3 L uso delle fotocopiatrici per motivi di sicurezza e per evitare guasti riservato al personale incaricato 4 docenti devono consegnare al personale incaricato con opportuno anticipo il ma
6. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico Conoscere i principali elementi nutritivi e il significato del valore energetico del cibo o Il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute conversazioni osservazioni ricerche o Giochi sul riconoscimento dei principi nutritivi PROGRAMMAZIONE STORIA Classi prime OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA ORGANIZZAZIONE DELLE e Discriminare tempo o Racconti di esperienze INFORMAZIONI passato e presente vissute e collocazione gt Rappresentare graficamente e verbalmente le attivit i fatti vissuti e narrati definire durate temporali e conoscere la funzione e l uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo gt Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneit cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate USO DEI DOCUMENTI gt Individuare le tracce ed usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale familiare e della comunit di appartenenza STRUMENTI e Utilizzare correttamente gli indicatori temporali prima
7. Cogliere la funzione delle scienze e il compito del meteorologo Scoprire il campo d azione e gli strumenti del meteorologo Distinguere i vari strumenti atmosferici Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale e coglierne le prime relazioni STRUTTURA E FUNZIONE Classificare e conoscere tutti gli elementi che compongono un ambiente naturale Riconoscere la struttura e la funzione delle parti della pianta Cogliere il processo di nutrizione delle piante Descrivere il corso della fotosintesi clorofilliana Accostarsi al problema dell inquinamento dell aria Maturare atteggiamenti di rispetto verso una risorsa naturale Individuare la struttura e la funzione degli organi di senso Percepire il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione nei principali apparati Analizzare il mondo animale attraverso la variet di forme e comportamento I fenomeni atmosferici Habitat Il concetto di equilibrio naturale le catene alimentari o Viventi e non viventi o Radici tronco rami e foglie o Le piante si nutrono la fotosintesi clorofilliana Le piante respirano La traspirazione delle piante Le piante si riproducono Il rispetto dell acqua risorsa da non sprecare I nostri comportamenti corretti Inquinamento dell aria Riflessioni su alcuni problemi ambientali di oggi Gli organi di senso Respirazione movimento e articolazione Vertebra
8. Conoscere i dispositivi hardware e le procedure software per il collegamento ad internet Comprendere l importanza di eseguire una ricerca su portali per bambini con la supervisione di adulti Saper effettuare una ricerca in rete o Trasformazione degli strumenti e dei manufatti che appartengono al quotidiano in relazione al progresso scientifico e all impiego di nuovi materiali aspetti positivi e negativi o Sfruttamento di materiali e delle risorse impatto ambientale o Realizzazione di semplici modelli o Formattazione dei caratteri e dei para grafi con scelta di stili o Aggiunta di bordi e sfondi o Creazione eliminazione e modifica di un oggetto disegno o Posizionamento di un testo grafico o Il modem e 1 diversi tipi di connessione analogica ISDN ADSL e fibra ottica o La rete scolastica o Browser e motori di ricerca o Portali per ragazzi e sicurezza in internet 235 PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA Classi quarte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO classe quarta tecnologia ESPLORARE IL MONDO FATTO ESPLORARE IL MONDO DALL UOMO gt Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento gt Esaminare oggetti e processi rispetto all impatto con 1 ambiente gt Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi gt Riconosce
9. PROGRAMMAZIONE STORIA Classi terze OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA dalle Indicazioni ORGANIZZAZIONE DELLE o Ricerca sul vocabolario INFORMAZIONI e Utilizzare del significato della parola gt Rappresentare graficamente e verbalmente le attivit i fatti vissuti e narrati definire durate temporali e conoscere la funzione e l uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneit cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate USO DEI DOCUMENTI gt Individuare le tracce ed usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale familiare e della comunit di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locale e non correttamente gli indicatori temporali in successione d eventi e Comprendere la durata di fatti ed eventi e Organizzare cronologicamente le informazioni raccolte e Ricercare testimonianze ed eventi caratterizzanti la storia locale e Comprendere la differenza tra mito e scienza riguardo l origine del mondo e della vita e Analizzare i comportamenti dei grandi rettili le cause della loro estinzione e le conseguenze ad essa connesse e Acquisire il concetto di periodizzazione in storia individuazione della differenza tr
10. gt Produrre e riprodurre ritmico motoria o La pulsazione ritmica suoni con il corpo e Sperimentare comprendere o Giochi per l invenzione di gt Riconoscere e ripetere i verbalizzare e interiorizzare il suoni originali suoni prodotti da altri senso dei termini rumore o Indovinelli sonori con il corpo silenzio suono o L orchestra senza strumenti gt Usare consapevolmente e Discriminare ambienti diversi o Attivit ludico musicali in il suono e il silenzio sulla base degli aspetti sonori riferimento alla vita gt Riconoscere e emersi dalla registrazione quotidiana er riprodurre suoni dall ascolto e dal confronto di o Giochi sui concetti di rumore gt Cogliere il rapporto fra momenti di vita quotidiana silenzio e suono musiche ascoltate ed e Sperimentare le potenzialit o Giochi sulle caratteristiche dei emozioni musicali insite in oggetti e suoni piano forte acuto gt Riprodurre suoni e materiali diversi grave rumori del paesaggio e Costruire strumenti musicali o Ascolto e commento di brani sonoro con materiale povero musicali diversi gt Ascoltare e cogliere gli e Descrivere le caratteristiche o Costruzione di semplici aspetti espressivi di un principali di un brano musicale strumenti musicali con linguaggio musicale lento veloce materiale Beto traducendoli con azioni e Attribuire significato ad eventi o Il SHONO E l ambiente ascolto motorie al analisi canto registrazione mu
11. scrittura strutturati gt Dalla mappa alle parole verbalizzazioni gt Discussioni su schemi mappe e altre rappresentazioni presenti nel libro o costruirne di personali individuali e o collettive gt Interpretazioni e produzione di schemi mappe e tabelle SCRIVERE SCRIVERE SCRIVERE gt Produrre semplici testi di vario tipo legati a scopi gt Produrre semplici testi di vario genere rispettando gli elementi gt Costruzione collettiva di testi 132 concreti per utilit personale per stabilire costitutivi e le regole che li ordinano gt La lingua per divertire giochi linguistici rapporti interpersonali e gt Narrativo sciarade conte connessi con situazioni gt poetico filastrocche ninne nanne quotidiane contesto gt informativo e argomentativo non sense scolastico e o familiare gt descrittivo Produzione e analisi delle Produrre testi legati a gt cronaca caratteristiche scopi diversi narrare gt regolativi fondamentali e degli descrivere informare gt testo dialogico fumetto elementi costitutivi di Comunicare per iscritto gt lettera testi di diversa tipologia con frasi semplici e testo narrativo fiaba compiute strutturate in gt Conoscere le modalit gli favole racconto mito un breve testo che rispetti scopi i mezzi della testo poetico testo le fondamentali corrispondenza informativo e convenzioni ortografiche gt Cogliere caratteristi
12. LEGGERE PRODURRE gt Utilizzare materiali bidimensionali per disegnare ed elaborare composizioni gt Rappresentare figure esplorando le potenzialit espressive dei materiali plastici e bidimensionali gt Utilizzare semplici procedure di rappresentazione grafica relative allo spazio gt Distinguere vari tipi di piani presenti nella realt linea di terra e di cielo gt Usare il colore in modo creativo gt Individuare e modificare forme gt Esplorare e riprodurre forme e immagini utilizzando le capacit sensoriali gt Esplorare e distinguere le differenze di forma gt Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato gt Rappresentare figure tridimensionali con materiali plastici gt Distinguere la figura dallo sfondo LEGGERE PPRODURRE gt VV V Y Distinguere la differenza tra una figura piana e una bidimensionale Discriminare in una composizione la figura dallo sfondo Distinguere i colori primari e secondari rielaborare forme e colori per produrre manufatti Riflettere sull uso di materiali diversi per ottenere stampe originali Osservare le relazioni spaziali Utilizzare il colore per individuare piani Disegnare e rielaborare i caratteri della scrittura Osservare immagini e riflettere sulle varie possibilit di trasformazione Utilizzare linguaggi specifici della disciplina per interpretare aspetti della natura Utilizzare semplici pro
13. Ministero dell Istruzione dell Universit e della Ricerca DIREZIONE DIDATTICA STATALE SAN DOMENICO SAVIO Via Gionti n 11 80040 TERZIGNO NA Tel 081 8271941 Fax 081 8271340 e mail naee18700g istruzione it pec scuolaterzigno legalmail it www direzionedidatticaterzigno it POF a s 2012 2013 INDICE PREMESSA pag 4 SCUOLA TERRITORIO LA SCUOLA DEI VALORI E DELLA CONVIVENZA CIVILE pag 5 FINALITA CARATTERIZZANTI pag 6 SCELTE ORGANIZZATIVE LA SCUOLA ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA RISORSE UMANE STRUTTURALI STRUMENTALI pag 7 ORGANIGRAMMA pag 8 SERVIZI AMMINISTRATIVI E AMBITI DI RESPONSABILITA pag 9 TERRITORIO E UTENZA SCOLASTICA GLI EDIFICI pag 10 SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA pag 13 PRINCIPI FONDAMENTALI E GESTIONE DELL UNITA SCOLASTICA pag 16 ACCOGLIENZA pag 17 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA pag 18 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE pag 19 TEMPO SCUOLA pag 20 LABORATORI pag 22 CONTRATTO FORMATIVO pag 23 SCELTE EDUCATIVE DIDATTICHE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA pag 25 FINALITA E OBIETTIVI SCUOLA DELL INFANZIA pag 26 PRIMARIA pag 37 LA CULTURA DELL INTEGRAZIONE pag 45 CONTINUITA EDUCATIVA pag 48 VERIFICA E VALUTAZIONE pag 49 LE SCELTE DI SUPPORTO ALLA QUALITA DELL OFFERTA FORMATIVA AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA pag 50 I NOSTRI PROGETTI pag 51 VISITE D ISTRUZIONE pag 73 PIANO DELLE ATTIVITA DI FORMAZIONE pag 74 FORMAZIONE DOCENTI gt FORMAZIONE PERSONALE ATA ALLEGATI
14. Ricerca sulle condizioni ambientali necessarie per la nascita di un villaggio lo sviluppo dell agricoltura dell allevamento e dell artigianato La nascita delle antiche 181 civilt nel vicino Oriente approfondimento su Gerico una delle citt pi antiche PROGRAMMAZIONE STORIA Classi quarte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA dalle Indicazioni USO DI DOCUMENTI e Individuare le o I popoli della gt Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico gt Rappresentare in un quadro storico sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI gt Confrontare i quadri storici delle civilt studiate gt Usare cronologie e carte storico geografiche per rappresentare le conoscenze studiate STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE gt Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione condizioni che hanno determinato la nascita della civilt mesopotamica e Individuaree descrivere gli aspetti salienti della civilt egizia e Conoscere la fisionomia globale della civilt indo cinese e Leggere descrivere e confrontare le civilt dei grandi fiumi nel senso diacronico e sincronico per rilevare permanenze modifiche e sviluppi
15. e Confrontare gli strumenti per la misurazione del tempo del passato con quelli di oggi e Utilizzare l orologio come strumento per la scansione temporale del o Racconto di azioni compiute dai bambini rappresentazione grafica mediante disegni da ordinare in successione temporale o secondo la contemporaneit Lettura di una storia e analisi delle azioni contemporanee di personaggi diversi o Confronto tra la scuola di oggi e del passato attraverso racconti ricerche ed immagini le trasformazioni degli oggetti scolastici nel tempo Come nasce un quaderno la storia della lavorazione della carta e le fasi della lavorazione della carta oggi o Intervista a genitori e nonni sulle abitudini e tradizioni natalizie delle proprie famiglie preparazione di una tabella di confronto delle informazioni raccolte Prepariamo un dolce natalizio caratteristico della tradizione locale o Osservazione del calendario dell anno nuovo Come nato il nostro calendario spiegazione dell anno bisestile Costruzione del calendario dei compleanni 178 regole PRODUZIONE gt Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali disegni vissuto quotidiano Suddividere le storie in base a criteri legati allo spazio e al tempo Ordinare fatti e sequenze utilizzando l ordine cronologico e rappresentarli graficamente Ricercare nelle storie rapporti di causalit tra
16. gt Memorizzare le prime semplici espressioni in lingua inglese saluto gt Eseguire semplici istruzioni gt Memorizzare le prime semplici espressioni in lingua inglese ascoltate gt Ascoltare e cantare i tradizionali Chants gt Ascoltare e riprodurre i principali termini relativi al Natale e alle altre feste gt Riconoscere ambiti lessicali relativi alla Vita di classe gt Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese o Conoscenza dei colori attraverso la decorazione dell aula o Giochi e attivit grafiche I saluti Giochi di gruppo con scambio dei ruoli per i saluti Inumeri da 1 a 10 Giochi con i numeri Canzoncine a tema Attivit di manipolazione Racconto di brevi storie da parte dell insegnante o Preparazione di tutto il materiale necessario per l esecuzione della stessa o Creazione di un teatrino di marionette O O o oo 0 0 RICEZIONE SCRITTA LETTURA gt Leggere parole oggetti colori e indicarle con il nome appropriato RICEZIONE SCRITTA LETTURA gt Comprendere ed esprimere messaggi di Auguri gt Discriminare oggetti e figure gt Leggere semplici parole in lingua inglese RICEZIONE SCRITTA LETTURA o Giochi con flashcards Lettura di immagini o Giochi di associazione colore parola disegno parola etc INTERAZIONE ORALE gt Interagire nel gioco usando brevi espressioni in lingua inglese gi memorizzate IN
17. sig ra Russo Lia Attribuzione incarichi Art 46 Tab A profilo area D e Ufficio Personale gli Ass Ammi Vi Iervolino R Serra M T Loreto N Sperindeo 6 e Ufficio alunni l Ass Ammi Vo Palmarelli P Serra M T e Protocollo Ass Ammi Vi Palmarelli P Serra M T e Ufficio contabilit gestione fiscale l Ass Ammi vo D S G A Sperindeo G e Ufficio patrimonio magazzino Ass Ammi vo Palmarelli P e Ufficio infortuni e Area legale e privacy 6 Avv Abagnara V TERRITORIO E UTENZA SCOLASTICA Nella nostra infanzia c sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l avvenire Graham Greene La scuola si presenta GLI EDIFICI Il nostro circolo che comprende la scuola primaria e la scuola dell infanzia non dotato di molti locali e ambienti differenziati dall aula scolastica Gli edifici sono dotati delle aule necessarie per il corrispondente numero delle classi e delle sezioni e di servizi igienici in buone condizioni Richiedono alcuni per di opera di manutenzione ordinaria e altri anche straordinaria Nella tabella seguente viene riportato il prospetto della situazione organizzativa e logistica per le attivit didattiche e le iniziative corali di plesso Per esigenze territoriali e per politiche amministrative il circolo articolato in 5 plessi le cui classi e sezioni sono cos dislocate 10 via Gionti 11 Laboratorio Campetto sportivo CAPOLUOGO 11 5 informatico Spazi esterni Laboratori
18. studiate come quella greca e romana e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali gt Organizza la conoscenza tematizzando e usando semplici categorie alimentazione Difesa cultura gt Produce semplici testi storici comprende i testi storici proposti sa usare carte geografiche storiche e inizia a usare gli strumenti informatici con la guida dell insegnante gt Sa raccontare i fatti studiati gt Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l importanza del patrimonio artistico culturale 41 GEOGRAFIA gt L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici punti cardinali e coordinate geografiche gt Si rende conto che lo spazio geografico un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e o interdipendenza gt Individua conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi di montagna collina pianura costieri vulcanici ecc con particolare attenzione a quelli italiani gt E in grado di conoscere e localizzare i principali oggetti geografici fisici monti fiumi laghi e antropici citt porti e aeroporti infrastrutture dell Italia gt Utilizza il linguaggio della geo graficit per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche gt Ricava informazioni geografiche da una plurali
19. Comunale inviato da Enti istituzionali c autorizzare la distribuzione di materiale che si riferisca ad iniziative od attivit sul territorio gestite da Enti Societ Associazioni private che abbiano stipulato accordi di collaborazione con la Scuola purch l iniziativa non persegua fini di lucro Art 33 Informazione sul Piano dell offerta formativa 1 All inizio dell anno scolastico il coordinatore del consiglio di classe illustra agli studenti ed alle famiglie le opportunit offerte dal piano dell offerta formativa comprensivo di tutte le attivit e iniziative didattiche e formative facoltative e o opzionali 2 Le attivit didattiche aggiuntive facoltative saranno organizzate secondo i tempi e modalit che tengano conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti 3 Le comunicazioni agli alunni ed ai genitori sono fatte normalmente con circolari scritte inviate in lettura nelle classi e fatte trascrivere sul diario In forma ufficiale viene adottata anche la pubblicazione in bacheca in particolare per gli atti che devono essere riportati a conoscenza di tutti 113 CAPITOLO XII ACCESSO DEL PUBBLICO Art 34 Accesso di estranei ai locali scolastici 1 Qualora i docenti ritengano utile invitare in classe altre persone in funzione di esperti a supporto dell attivit didattica chiederanno di volta in volta l autorizzazione al Dirigente Scolastico Gli esperti permarranno nei locali scolastic
20. Legge gli aspetti formali di alcune opere apprezza opere d arte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprio gt Conosce i principali beni artistico culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia MUSICA gt L alunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonte gt Gestisce diverse possibilit espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificate gt Articola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti ivi compresi quelli della tecnologia informatica le trasforma in brevi forme rappresentative gt Esegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti gt Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive sa apprezzare la 40 valenza estetica e riconoscere il valore funzionale di ci che si fruisce applica varie strategie interattive e descrittive orali scritte grafiche all ascolto di brani musicali al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni e di rapportarle al contesto di cui sono espressione medi
21. RICEZIONE ORALE RICEZIONE ORALE RICEZIONE ORALE ASCOLTO ASCOLTO ASCOLTO gt Comprendere istruzioni gt Acquisire informazioni sulle o Inomi degli oggetti espressioni e frasi di uso modalit di Celebrazione del o Conversazioni e giochi quotidiano pronunciate Natale in Inghilterra mirati al riconoscimento di chiaramente e lentamente attraverso l ascolto di oggetti di uso quotidiano e gt Conoscere le principali semplici racconti del relativo lessico a casa tradizioni e festivit dei paesi dell insegnante a scuola in cartella anglosassoni gt Acquisire informazioni sul o Tradizioni natalizie gt Comprendere e utilizzare modo di Celebrare la festa di o Ascolto e memorizzazione espressioni di uso frequente San Valentino in U S A e di filastrocche a sfondo gt Acquisire l uso del lessico in U K natalizio situazioni comunicative reali gt Conoscere i nomi di alcuni o Inumeri gt Acquisire abilit linguistiche animali e le loro azioni o Conversazioni e giochi in contesti ludici mirati all acquisizione del lessico relativo ai numeri o Ascolto di brani o Attivit di TPR o Inomidegli animali o Halloween festival o Halloween song o Numbers 10 30 o Ascolto di Chants in L 2 RICEZIONE SCRITTA RICEZIONE SCRITTA RICEZIONE SCRITTA LETTURA LETTURA LETTURA gt Comprendere testi brevi e gt Individuare e nominare le o Le parti del viso My semplici esempio cartoline parti del viso face messaggi di p
22. all attivit ludico motoria riconoscere sensazioni di benessere legate Monitorare appropriato e degli attrezzi per lo spazi deputati e Saper riconoscere sensazioni legate attivit fisica malessere l uso O corretto necessari O svolgimento di o attivit in palestra o negli distinguere benessere e defatigamento Uso corretto di attrezzi Verbalizzazione provate durante attivit le ludico motorie ad o Riflessioni sul proverbio per mens sana in corpore sano PROGRAMMAZIONE EDUCAZIONE FISICA Classi quarte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO IL CORPO E LE FUNZIONI IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO PERCETTIVE SENSO PERCETTIVE PERCETTIVE gt Padroneggiare abilit e Percepire globalmente il o Le parti del corpo motorie di base in situazioni proprio corpo o Le posizioni del corpo diverse e Pervenirealla costruzione o Iproblemi motori gt Pervenire a una graduale dello schema corporeo in o La lateralizzazione costruzione dello schema situazioni statiche e o Giochi ed esercizi per corporeo dal punto di vista dinamiche consolidare il controllo di statico e dinamico ogni segmento corporeo durante i movimenti o Percorsi guidati ad occhi bendati IL MOVIMENTO DEL CORPOELA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO gt Acquisire i concetti relativi al tempo e alle stru
23. creare e intonare in modo o Brani vocali e strumentali improvvisare fatti sonori ed consapevole del repertorio didattico e eventi musicali di vario e Migliorare la pratica della tradizione popolare genere vocale e strumentale o L Inno di Mameli ascolto e gt Ascoltare un brano musicale e Eseguire canti della canto e coglierne gli aspetti tradizione popolare per o Ascolto analisi e produzione espressivi e strutturali imitazione strumentale traducendoli con parola e Migliorare la conoscenza o Pratica vocale attraverso azione motoria e segno dell altro e la l imitazione di un canto grafico comprensione delle popolare appartenente a gt Eseguire in gruppo semplici funzioni sociali della culture diverse brani vocali e strumentali musica o Le onomatopee Ascolto curando l espressivit e e Sviluppare le capacit di attivo e analisi degli eventi P accuratezza esecutiva in ascolto e disciminazi ne sonori della realt relazione ai dei suoni naturali e suoni circostante diversi parametri sonori tecnologici o Giochi musicali con l uso del gt Riconoscere analizzare e Porte ttenzioie corpo e della voce classificare eventi sonori all scolto di n birano o Ascolto analisi e con particolare riferimento ai m sicale discriminazione di parametri suoni dell ambiente nai sonori SEO e Individuare una 3 f gt Riconoscere e discriminare o Pratica collettiva vocale e i si i corrispondenza fra parole gli elementi di
24. e Saper usare alcuni quantificatori tutti nessuno ogni DATI E PREVISIONI STATISTICA e Conoscere gli elementi pi semplici delle indagini statistiche e Riconoscere situazioni certe e incerte 208 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA Classi terze OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO NUMERI NUMERI Aspetto cardinale e Associare numero a Corrispondenza gt Contare confrontare quantit e viceversa quantit numero ordinare oggetti ed eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo gt Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta gt Leggere scrivere e confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure e Leggere e scrivere i numeri in parole e cifre e Raggruppare in base 10 e Contare in sequenza Aspetto ordinale e Contare mnemonicamente e Contare in senso progressivo e regressivo e Confrontare e ordinare quantit e numeri e Utilizzare i simboli gt lt Struttura del numero e Ampliare la conoscenza dei numeri oltre il 1000 e Riconoscere il valore posizionale delle cifre di numeri interi e decimali e Effettuare cambiin base
25. fatti e situazioni Ordinare fatti e sequenze utilizzando l ordine logico e rappresentarli graficamente Raccogliere testimonianze di eventi del proprio passato Riconoscere le trasformazioni operate dal tempo Costruzione di una linea del tempo delle stagioni La storia della misurazione del tempo Confronto tra i diversi strumenti di misurazione del tempo Costruzione di un orologio le parti dell orologio e le loro funzioni leggiamo lora Lettura di una fiaba divisione della stessa in sequenze rappresentazione grafica delle varie sequenze e preparazione di un cartellone con disegni e con frasi esplicative che rappresenti la successione temporale degli avvenimenti della fiaba collegati da frecce verticali e da indicatori temporali Partendo da situazioni concrete vissute dai bambini individuiamo le possibili cause e le possibili conseguenze di un evento Ricerca all interno delle sequenze narrative di una fiaba dei rapporti causali tra gli eventi Uso dei connettivi perch perci quindi Osservazione di oggetti e fotografie del passato degli alunni descrizione dei momenti rappresentati dagli oggetti osservati Intervista ai genitori sulle abitudini dei primi anni di vita preparazione di una scheda con gli eventi 179 principali Accenno ai diversi tipi di fonte storica da cui possiamo trarre informazioni per ricostruire il nostro passato
26. istruito che sappia fare competente che sia in grado di agire autonomamente e di stabilire rapporti nel rispetto dei valori condivisi dalla comunit locale nazionale europea Promuovere la continuit del processo educativo tra famiglia scuola e societ Offrire pari opportunit a tutti Rendere il bambino consapevole dei propri diritti e dei propri doveri Il bambino deve sapere che ha DIRITTO a essere uguale tra diversi essere amato e curato ad avere comunque una famiglia anche se adottiva giocare da solo e in compagnia vivere e crescere bene in un ambiente sano andare a scuola fare ed imparare essere aiutato ad esprimere liberamente le sue idee su ogni argomento ricevere le informazioni necessarie per soddisfare le sue esigenze e di avere cure speciali se diversamente abile esprimersi secondo la sua lingua religione ed usanze essere protetto da ogni forma di negligenza crudelt sfruttamento e razzismo Il bambino deve sapere che ha il DOVERE di Rispettare i diversi Rispettare le regole familiari Rispettare l ambiente Rispettare le regole sociali Andare a scuola Rispettare le idee degli altri 37 AREE DISCIPLINARI Il raggruppamento delle discipline in aree indica una possibilit di interazione e collaborazione fra le stesse L educazione alla cittadinanza attiva viene trattata in modo interdisciplinare Area storico geografica comprende le se
27. libere e guidate su aspetti stagionali su festivit su aspetti quotidiani sulla scuola sulla famiglia o Discussioni su un tema o Interventi pertinenti in un contesto comunicativo o Suoni e segni dell alfabeto o Osservazione e descrizione degli oggetti circostanti o Descrizione orale di un immagine un oggetto una persona un animale domestico conosciuto un giocattolo secondo uno schema concordato o Il racconto delle proprie vacanze estive natalizie pasquali o Ilracconto della propria giornata o Narrazione e ascolto di storie o Rielaborazioni orali di narrazioni 126 letti o Drammatizzazione Realizzare brevi o Storie a tema esposizione per dare o Storie curiose sugli animali informazioni o Storie da recitare Partecipare a scambi o Invenzione di una storia comunicativi di gruppo o Iltesto poetico rime e per pianificare filastrocche l esecuzione di attivit di o Ascolto di poesie azioni di progetti o Recitazione espressiva di Seguire semplici istruzioni poesie per l esecuzione di un o Giochi linguistici prodotto LEGGERE LEGGERE LEGGERE gt Acquisire pienamente la competenza strumentale della lettura scorrevole ed espressiva gt Leggere testi di vario genere letterari poetici narrativi cogliendone l argomento centrale riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali e le intenzioni comunicative Leggere ad alta voce o
28. raccordo Disponibilit alla relazione e Cooperazione Piacere nel ricevere e Integrazione informazioni e pareri Condivisione del percorso di crescita Sinergia di azione Rispetto dei punti di vista Collaborazione 17 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA La scuola promuove azioni formative personalizzate in sintonia con la famiglia per lo sviluppo e la crescita globale di ogni allievo Genitori e insegnanti condividono le informazioni e gli obiettivi fondamentali relativi alla cura all alimentazione all igiene e alle prospettive di autonomia personale e di indipendenza sociale e di apprendimento I risultati diventano oggetto di condivisione tra genitori e insegnanti Le famiglie possono incontrare i docenti previo appuntamento il primo gioved di programmazione dalle 14 30 alle ore 15 30 E previsto un incontro a inizio anno per la designazione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe nell ambito del quale viene illustrato dai docenti il Piano dell offerta formativa I successivi incontri hanno una cadenza bimestrale Alle famiglie degli studenti vengono consegnate le schede di valutazione secondo le cadenze del calendario interno scolastico 18 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Per instaurare una relazione scuola famiglia positiva i colloqui si articolano come segue ASSEMBLEA DI CLASSE SEZIONE RELAZIONE SCUOLA FAMIGLIA COLLOQUI INDIVIDUALI COMUNICAZIONE INFORMAZIONE INCONTRI CON I RAPPRESENTANTI DI CLAS
29. silenziosamente rispettando la punteggiatura Ricavare dai testi letti i diversi punti di vista espressi Leggere testi narrativi e individuare protagonisti antagonisti altri personaggi luoghi tempi e relazioni Leggere testi poetici e individuarne le caratteristiche Riconoscere i principali elementi strutturali di una narrazione fantastica Cogliere somiglianze e differenze tra una fiaba e una favola Riconoscere la funzione di un testo informare narrare descrivere regolare Leggere semplici testi descrittivi Farsi un idea di un libro da leggere usando indice copertina quarta di coperta Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi Ricavare informazioni da testi letti di diversa natura Osservazione e analisi della punteggiatura in testi letti Letture espressive dell insegnante Letture dialogate Lettura e comprensione di testi narrativi fiabe della tradizione nazionale e non favole racconti Individuazione degli elementi strutturali degli ambienti dei luoghi ricorrenti della morale in una fiaba e in una favola Individuazione di protagonisti antagonisti altri personaggi luoghi tempi e relazioni Lettura di fiabe e favole di altre culture Lettura e analisi di semplici descrizioni Individuazione dei dati sensoriali Lettura e analisi del testo poetico la rima e il ritmo Analisi della copertina di un libro e organizzazione di una semplice biblioteca di cl
30. ALUNNI DESTINATARI CLASSE 2 UNIT FORMATIVA N 6 DI R C La Chiesa MESE Maggio TSC L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano a mettere in pratica il suo insegnamento Competenze Comprendere d essere in una comunit sociale e religiosa Utilizzare in modo appropriato i termini chiesa comunit e chiesa edificio Comprendere l importanza della figura di Maria nella vita della chiesa Obiettivi di Conoscere i racconti evangelici dell Ascensione e della apprendimento Pentecoste Riconoscere l importanza del dono dello Spirito Santo agli uomini Saper distinguere l utilizzo del termine chiesa nei diversi contesti Conoscere i racconti evangelici che narrano la vita di Maria Contenuti Ascensione e Pentecoste La chiesa comunit di credenti e luogo sacro Maria nella chiesa Attivit Lettura scrittura produzione di immagini completamento di schede strutturate Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine 249 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 3 UNIT FORMATIVA N 1 DIR
31. C La nascita della religione MESE Ottobre TSC L alunno riflette su Dio Creatore e Padre Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo Competenze Esprimere stupore nei confronti della bellezza della natura della vita e delle persone riconoscendole come dono di Dio Creatore e Padre Saper identificare gli elementi che definiscono una religione Obiettivi di Riflettere sulla dimensione religiosa propria dell essere apprendimento umano Individuare comportamenti di apertura al trascendente dell uomo primitivo e riconoscerli come espressione di religiosit Definire il concetto di religione Conoscere la specificit del Dio di Ges Cristo un Dio Rivelato Contenuti Osservazione di ambienti naturali Le prime manifestazioni religiose Come nasce e cos una religione Attivit Conversazioni guidate lettura di testi definizioni del significato di religione attraverso il brainstorming rappresentazione grafica Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Scienze Storia 250 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 3 UNIT FORMATIVA N 2 DIR C L origine della vita MESE Novembre TSC L a
32. Conoscere con sicurezza le tabelline e Eseguire le 4 operazioni con numeri interi e decimali e Verbalizzare le procedure di calcolo e Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10 100 1000 o Addizioni sottrazioni moltiplicazioni nomenclatura significato tabella propriet IL comportamento dello zero e dell uno o Padronanza delle tabelline Calcolo mentale strategie per velocizzare il calcolo Addizioni e sottrazioni in riga e in colonna Moltiplicazioni in colonna con cambio e senza con due cifre al moltiplicatore I trucchi con gli zeri Divisioni ripartizione e contenenza e Divisioni in colonna senza e con il cambio tecnica ed esercizi Moltiplicazioni e divisioni per 10 100 1000 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe terza CONTENUTI E ATTIVITA SPAZIO E FIGURE gt Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati sopra sotto davanti dietro destra sinistra dentro fuori SPAZIO E FIGURE Orientamento spaziale e Stabilire relazioni spaziali e Stabilire relazioni spaziali secondo un punto di vista e Distinguere direzione e verso all interno di un percorso e Rappresentare e descrivere percorsi Topologia e Riconoscere rette semirette e segmenti Relazioni spazia
33. Elaborazione in modo creativo di un testo mitologico Analisi e confronto mediante l uso di tabelle degli elementi essenziali caratteristici dei differenti generi letterari Schema per la pianificazione e la produzione di un breve testo personale Costruzione di cartelloni Manipolazione di frasi e testi Costruzione di semplici poesie seguendo tecniche varie Redazione di testi di cronaca e di interviste 137 gt Scrivere testi di cronaca Analisi di testi attraverso gt Produrre sintesi scritte sequenze narrative e efficaci e significative didascalie RIFLETTERE SULLA RIFLETTERE SULLA LINGUA RIFLETTERE SULLA LINGUA LINGUA gt Riconoscere e raccogliere per Sviluppare ed arricchire il categorie le parole ricorrenti Classificazione delle patrimonio lessicale per gt Usare il modo indicativo e i parole uso e costruzione di pervenire ad una tempi del passato diagrammi ad albero comunicazione efficace e gt Riconoscere i tipo di discorso Uso del vocabolario significativa e di intervenire su di esso Uso di schemi e tabelle Acquisire la capacit di gt Espandere e ridurre frasi analizzare gli elementi gt Riconoscere in un testo alcuni ORTOGRAFIA fondamentali della fondamentali connettivi grammatica italiana gt Individuare nei testi parlati gli Le convenzioni Sviluppare una buona elementi che rinviano al ortografiche competenza nelle contesto strumentalit linguistiche gt Utilizzare la punt
34. Scrivere lettere in occasioni di festivit o per un amico lontano SCRIVERE Produzione del testo descrittivo identificazione di ci che i sensi percepiscono dati visivi dati uditivi dati olfattivi dati gustativi dati tattili Descrizione scritta di un immagine un oggetto una persona un animale domestico conosciuto un giocattolo secondo uno schema concordato Produzione di un testo narrativo la successione temporale e la struttura del testo parte iniziale parte centrale parte finale Scrittura di testi strutturati secondo lo schema fornito dall insegnante Abbinamento di didascalie e immagini Divisione in sequenze di un testo letto Immagini da completare con didascalie La scrittura autonoma produzione di testi per descrivere e raccontare L inventastorie un libricino di storie da dedicare a Storie e racconti da ricostruire ordinare completare cambiare Produzione di testi legati a situazioni quotidiane 128 o Redazione di cronache e recensioni o La lettera e i suoi elementi costitutivi RIFLETTERE SULLA LINGUA gt Acquisire gradualmente una buona competenza nelle strumentalit linguistiche di base indispensabile fase di accesso all uso pieno e consapevole della lettura e della scrittura gt Applicare correttamente le principali convenzioni ortografiche IFLETTERE SULLA LINGUA gt Riconoscere e raccogliere per categorie le parole ricorren
35. Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri RELIGIONE CATTOLICA gt L alunno riflette su Dio Creatore e Padre sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festivit nell esperienza personale familiare e sociale gt Riconosce nella Bibbia libro sacro per ebrei e cristiani un documento fondamentale della cultura occidentale distinguendola da altre tipologie di testi tra cui quelli di altre religioni identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui pi accessibili per collegarle alla propria esperienza culturale ed esistenziale gt Confronta la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e cercano di mettere in pratica il suo insegnamento coglie il valore specifico dei Sacramenti e si interroga sul significato che essi hanno nella vita dei cristiani 44 LA CULTURA DELL INTEGRAZIONE Siamo fortemente convinti che un ottima qualit della scuola primaria si esprima attraverso un offerta attualizzata nel presente Infatti
36. al di fuori della classe in maniera tale da non arrecare disturbo alle lezioni e al diritto allo studio 18 Ogni docente apporr la propria firma per presa visione delle circolari e degli avvisi In ogni caso tutte le circolari e gli avvisi affissi all albo della scuola o inseriti nell apposito registro si intendono regolarmente notificati 19 I docenti possono utilizzare i telefoni della scuola esclusivamente per motivi scolastici riconosciuti validi dal D S 20 docenti devono avvisare le famiglie circa le attivit didattiche da svolgere diverse dalle curricolari tramite diario 21 I registri devono essere debitamente compilati in ogni loro parte e rimanere nel cassetto personale e o nelle cassettiere chiuse a disposizione del Dirigente 22 Il mancato rispetto dei doveri viene con avvertimento scritto segnalato al personale interessato La recidiva pu comportare avvio di procedimento disciplinare 91 CAPITOLO III PERSONALE AMMINISTRATIVO Art 14 Doveri del personale amministrativo 1 Il ruolo del personale amministrativo indispensabile anche come supporto all azione didattica e la valorizzazione delle loro competenze decisiva per l efficienza e l efficacia del servizio e per il conseguimento delle finalit educative 2 Il personale amministrativo indossa in modo ben visibile il tesserino di riconoscimento per l intero orario di lavoro ed al telefono risponde con la denominazione dell Istituzione Scola
37. alunni nelle rispettive aule secondo il seguente ordine Il III IV V che sar rispettato anche all uscita e docenti al termine delle lezioni consegneranno gli alunni ai genitori o a un loro delegato gli alunni potranno recarsi a casa da soli solo in presenza di specifica autorizzazione scritta rilasciata dai genitori o da chi ne fa le veci nel caso di mancato prelievo dell alunno i docenti trascorsi 10 minuti affidano i minori al collaboratore scolastico e in caso di reiterati ritardi da parte dei genitori la scuola provveder ad avvertire i Carabinieri e Nelcasoin cui il genitore sia impossibilitato a prelevare il proprio figlio deve produrre delega scritta e depositare fotocopia del documento di identit del delegato e L orario di uscita alle ore 13 20 E previsto il suono della campanella alle ore 13 15 con 5 minuti di anticipo rispetto all orario fissato solo per le classi prime del Circolo cos da consentire una serena consegna dei bambini pi piccoli ai propri genitori 97 E fatto divieto assoluto ai genitori di entrare nella scuola durante l orario scolastico Per qualsiasi urgente motivo essi devono rivolgersi al collaboratore scolastico all ingresso Le comunicazioni con i docenti devono avvenire esclusivamente il primo gioved di programmazione del mese e o previo invito scritto del docente stesso genitori daranno comunicazione scritta alle docenti nel caso in cui i propri
38. attraverso tre figure di docenti L2 H IRC che il termine integrazione si sviluppa nelle sue varie accezioni quella di accoglienza del diversamente abile in un attuazione di integrazione sociale e quella di integrazione multiculturale che passa attraverso la conoscenza delle culture altre la lingua e la religione Valorizzare l esperienza del fanciullo e La corporeit come valore e Esplicitare le idee e i valori presenti nell esperienza e Dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali e La diversit delle persone e delle culture come ricchezza e Praticare l impegno personale e la solidariet sociale 45 a L2 LINGUA INGLESE La lingua nasce da una funzione interpersonale attraverso un attivit comune si determina uno scambio verbale Questo continuo scambio come quello per l apprendimento della lingua materna deve avvenire in contesti significativi in cui il docente che padroneggia la lingua fornisce il modello linguistico espandendo l espressione del fanciullo La difficolt rispetto all apprendimento della lingua materna data dal tempo di esposizione da 1 a 3 ore settimanali e dalla consistenza numerica 1 1 madre bambino 1 25 a scuola Appare evidente che non potr mai esserci equivalenza di risultati ma una metodologia costruita sul modello naturale quella da cui i bambini traggono maggiore vantaggio Insegnare significa quindi lavorare nella zona prossimale
39. con Enti istituzioni di Universit frequenza a corsi seminari convegni esterni riconosciuti dal Ministero e dall Ufficio Scolastico Poich una delle linee portanti del POF riguarda l utilizzo a livello didattico delle nuove tecnologie il Dirigente si riserva di attivare dei piani di formazione riferiti all uso delle L I M Formazione ATA Si concretizza in itinere a seconda delle iniziative proposte dal Ministero della Pubblica Istruzione e da Enti preposti 74 Allegato 1 Allegato 2 Allegato 3 Allegato 4 Allegato 5 Allegato 6 ALLEGATI AL POF Carta dei servizi Il regolamento della scuola Curricolo Scuola dell infanzia Curricolo Scuola Primaria Valutazione Innovazione Sicurezza 75 Carta dei servizi anno scolastico 2012 2013 La Carta dei Servizi della scuola si ispira agli art 3 33 34 della Costituzione Italiana ed ai principi legislativi espressi nelle leggi e nei decreti inerenti l istruzione Nelle finalit educative e nella operativit quotidiana tali principi sono identificabili in Uguaglianza Occasione di crescita confronto ed arricchimento reciproco sono gli elementi di diversit sessuale sociale e religiosa etnica e culturale Nessuna discriminazione pu compiersi in ordine a condizioni socioeconomiche psicofisiche di lingua sesso etnia e religione La scuola tiene conto della situazione di partenza di ciascuno ed opera con ogni mezzo al fine di differenziare la propo
40. conseguenti all esercizio fisico sapendo anche modulare e controllare l impiego delle capacit condizionali forza resistenza velocit adeguandole all intensit e alla durata del compito motorio SENSO PERCETTIVE e Controllare la respirazione la frequenza cardiaca il tono muscolare e Percepire la respirazione nella fase e Cogliere le informazioni che provengono da tutti i sensi e Individuare la velocit di resistenza ottimale e Essere in grado di rilassarsi SENSO PERCETTIVE o Giochi percettivi a occhi bendati di equilibrio tattili con o senza oggetti o Giochi a coppie o a piccoli gruppi o Esercizi di rilassamento o Prove di rapidit e velocit di movimento IL MOVIMENTO DEL CORPO ELA IL MOVIMENTO DEL CORPO E IL MOVIMENTO DEL CORPO E SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO LA SUA RELAZIONE CON LO LA SUA RELAZIONE CON LO E IL TEMPO SPAZIO E IL TEMPO SPAZIO E IL TEMPO gt Organizzare condotte Affinare sempre pi la o Flessioni motorie sempre pi capacit di identificare e o Piegamenti complesse coordinando saper modificare la propria o Estensioni vari schemi di movimento posizione posturale in o Rotazioni in simultaneit e forma statica e in forma o Lacorsa successione dinamica o La corsa a ostacoli gt Riconoscere e valutare Sviluppare la capacit traiettorie distanze ritmi coordinativa dinamica e esecutivi e successioni affinare sempre pi temporali delle azioni l esecuzione
41. del motorie sapendo movimento organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a s agli oggetti agli altri IL LINGUAGGIO DEL CORPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COME MODALITA COME MODALITA COMUNICATIVO ESPRESSIVA COMUNICATIVO ESPRESSIVA COMUNICATIVO ESPRESSIVA 174 gt Utilizzare in forma Esprimere informazioni e o Attivit ludico motorie originale e creativa stati d animo attraverso le tradizionali modalit espressive e comunicazione non verbale o Attivit di corporee anche attraverso Arricchire il bagaglio di drammatizzazione forme di capacit espressive o Storie animate drammatizzazione Fornire messaggi Giochi di coordinazione e sapendo trasmettere nel congruenti tra il piano di fantasia motoria contempo contenuti verbale e non verbale o Giochi di ruolo emozionali Arricchire sempre pi il Esecuzione di semplici gt Elaborare semplici bagaglio di capacit coreografie di gruppo con coreografie o sequenze di espressive azioni motorie note con e movimento utilizzando Collaborare per ideare una senza la musica band musicali o strutture st tia da annate ritmiche Individuare possibili movimenti nuovi in forma creativa IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE IL GIOCO LO SPORT LE IL GIOCO LO SPORT LE E IL FAIR PLAY REGOLE E IL FAIR PLAY REGOLE E IL FAIR PLAY gt Conoscere e applicare i Rispettare le regole dei o Manipolazione del pallone pr
42. del pieno sviluppo della personalit la scuola svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento fornendo all alunno le occasioni per capire se stesso e per prendere consapevolezza delle sue potenzialit e risorse oprio perch la scuola deve promuovere lo sviluppo cognitivo emotivo affettivo sociale dell alunno si pone l obiettivo di essere scuola formativa in grado di valorizzare le potenzialit di ogni bambino Si illustra al Collegio Docenti la seguente proposta e si ritiene che la misurazione delle verifiche e la valutazione del rendimento scolastico debbano essere visti come strumenti utili ed efficaci a stimolare la presa di coscienza degli alunni circa i progressi o regressi compiuti nel percorso formativo e a sollecitare il desiderio di ciascuno di migliorare e crescere 281 on S1 considera opportun utilizzare tutta la scala della misurazione in decimi esprimendo votazioni negative al di sotto dei cinque decimi preferisce Inver adottare la scala da 5 a 10 per le valutazioni quadrimestrali e di seguire dei parametri generali di valutazione degli alunni secondo quanto indicato nella tabella allegata a tali proposte or valuti le competenze degli alunni si terr conto dell acquisizione delle conoscenze e delle abilit nelle applicazioni e il grado di maturazione degli alunni nei confronti dell apprendimento 282 SCALA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Acquisizione completa di c
43. descrizione Realizzare brevi esposizione Uso di schemi mappe e per dare informazioni tabelle Partecipare a scambi Stesura di una scaletta comunicativi di gruppo per relativa ad un argomento pianificare esecuzione di Individuazione della attivit di azioni di progetti parola chiave Seguire semplici istruzioni Selezione delle per esecuzione di un informazioni principali prodotto Sintesi orale di brani letti Organizzare un breve e o ascoltati discorso orale utilizzando una scaletta Applicare tecniche di supporto alla Comprensione sottolineare annotare informazioni con l impiego di schemi evidenziare Riferire su un argomento di studio LEGGERE LEGGERE LEGGERE gt Conoscere e usare varie tecniche di lettura gt Riconoscere le principali caratteristiche linguistiche e comunicative di testi diversi e orientarsi entro 1 principali generi letterari soprattutto riguardanti la letteratura infantile gt Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti o recitati a pi voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono della Usare scalette per pianificare il racconto dell esperienza Leggere racconti di esperienze in forma di lettera di pagina autobiografica Ricavare dai testi letti i diversi punti di vista espressi Comprendere testi da utilizzare per scopi pratici e o di intrattenimento Individuare in facili testi di tipo letterario i
44. di diversi materiali di oggetti funzionali al loro uso e Conoscere i materiali costitutivi degli oggetti TRASFORMAZIONE e Caratterizzare le trasformazioni di oggetti e materiali diversi e Provocare trasformazioni variandone le modalit e Osservare le trasformazioni dell acqua OSSERVAZIONI DISTINZIONE e Coglierela differenza tra viventi e non viventi e Descrivere il ciclo vitale dei viventi e Comprendere il ciclo vitale della pianta e Cogliere Putilit dell acqua per gli esseri viventi e Osservare descrivere e distinguere gli animali cogliendone somiglianze e differenze rappresentazione grafica o Le caratteristiche fisiche dei materiali rigidit plasticit elasticit friabilit o Le caratteristiche funzionali dei materiali leggerezza resistenza o materiali di cui sono fati gli oggetti di tutti i giorni carta legno plastica metallo e pietra Riutilizzo di oggetti e riciclaggio Protezione ambiente o La materia ei liquidi Oggetti solidi e non solidi Solidi in Polvere Esperienze dirette la solubilit della materia o Icambiamenti di stato dell acqua Esperienze dirette o Iregni della natura Le cose e 1 viventi o Caratteristiche dei viventi nascita nutrizione crescita riproduz ione morte o Le parti della pianta radici fusto 224 variabilit dei fenomeni atmosferici venti nuvole pioggia ecc e con la per
45. di un operazione gt Utilizzare numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane e Riconoscere ed utilizzare gli operatori Xx e Operatori inversi e Operatore l e0 e Le propriet delle 4 operazioni e Itermini delle frazioni e I termini delle potenze Calcolo e tecniche e Eseguire le quattro operazioni con sicurezza con numeri interi e decimali e Saper calcolare la frazione di un numero e Operare con le frazioni decimali e Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10 100 e 1000 con numeri interi e decimali e Calcolare e rappresentare percentuali e Calcolare espressioni aritmetiche e Effettuare consapevolmente calcoli approssimati e Calcolare potenze o Addizioni sottrazioni moltiplicazioni e divisioni nomenclatura significato tabella propriet IL comportamento dello zero e dell uno nelle quattro operazioni o Padronanza delle tabelline Calcolo mentale strategie per velocizzarlo Le quattro operazioni in colonna senza e con cambio con numeri interi e decimali Dalla frazione al numero decimale Dalle frazioni alla percentuale Moltiplicazioni e divisioni per 10 100 1000 con numeri interi e decimali Calcolo di percentuali Le espressioni aritmetiche L arrotondamento La potenza di un o o numero OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E APPRENDIMENTO classe
46. discriminazione di parametri aspetti espressivi e strutturali naturali estoni sonori di un brano musicale o Musica per giocare per muoversi per cantare 163 PROGRAMMAZIONE MUSICA Classi quarte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA ASCOLTARE E PRODURRE ASCOLTARE E PRODURRE ASCOLTARE E PRODURRE gt Utilizzare la voce in modo e Conoscere le potenzialit o Testi e canti ad una o pi creativo e consapevole dell apparato vocale e voci ampliando le proprie capacit migliorarne l uso o Sonorizzazione di brevi testi di invenzione sonoro musicale e Rinforzare la ricerca o Ilcantoe suoi elementi gt Eseguire collettivamente e timbrica sonora testo melodia ritmo individualmente brani e Approfondire la o Conversazioni sul significato vocali strumentali anche conoscenza della cultura del Natale e sulle pratiche polifonici curando musicale di altre epoche musicali legate a questa l intonazione l espressivit e e riconoscerne le festivit Esecuzione di canti l interpretazione caratteristiche all ascolto tradizionali e non gt Valutare aspetti funzionali ed e Migliorare la capacit di Creazione lettura ed estetici in brani musicali di comunicare attraverso un esecuzione di semplici vario genere e stile in sistema grafico partiture con notazione relazione al riconoscimento di condiviso tradizionale e non culture di tempi e l
47. e Associare numero a quantit e viceversa e Leggere e scriverei numeri in parole e cifre e Contare in sequenza Aspetto ordinale e Contare confrontare ordinare numeri e Contare collegando la sequenza numerica all attivit manipolativa e Contare in senso progressivo e regressivo e Ordinare quantit e numeri Struttura del numero e Conoscereinumeri da 0 a 30 e Riconoscere il valore posizionale delle cifre in base 10 o Manipolazione di materiale strutturato e non Filastrocca dei numeri Corrispondenza quantit numero o Confronto di quantit di pi di meno Ordinamento di oggetti in relazione a determinati piccolo al pi grande Relazione tanti quanti Costruzione della linea dei numeri Precedente Successivo Ordine crescente decrescente attributi dal pi o I numeri composizione raggruppamento e cambio o Utilizzo di macchine per aggiungere e togliere o Rappresentazione simbolica di addizioni e sottrazioni o Addizioni e sottrazioni con la retta dei numeri grafica OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA gt Eseguire mentalmente semplici operazioni con 1 numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali OPERAZIONI Concetto e Riconoscere ed utilizzare gli operatori e e Operatori inversi Calcol
48. e Conoscere a grandi linee la storia del popolo ebraico e Conoscere descrivere e confrontare le civilt mediterranee greci e fenici e Mettere in relazione invenzioni scoperte tecnologie con i contesti socio ambientali che hanno contribuito a determinarle Mesopotamia insediamenti urbani organizzazione sociale progressi umani e sociali la nascita della scrittura Rapporti causali mappe concettuali per rappresentare la relazione tra invenzioni scoperte tecnologie e i contesti socio ambientali che hanno contribuito a determinarle Ieri e oggi eredit tecniche dal passato Ricostruzione di quadri di civilt o Suddivisione cronologica dei periodi in cui si svilupp la civilt egizia gli aspetti religiosi e la gerarchia sociale Utilizzo di documenti e fonti storiche per ricavare informazioni Analisi e schemi testuali lessico e linguaggio specifico o Citt e agglomerati 182 occidentale prima e dopo Cristo e conoscere altri sistemi cronologici gt Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societ studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti PRODUZIONE gt Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societ studiate anche in rapporto al presente gt Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non gt Elabo
49. esecuzione dei canti proposti brani musicali di vario musica o Trascrizioni di brevi genere e stile in Cohoscere e tisarein modo sequenze ritmiche lettura ed relazione al l consapevole i simboli esecuzione di semplici l riconoscimento di culture Mmu icali partiture scritte con simboli 3 tempi e n diversi e Migliorare la conoscenza e Ra CRA appresentare g 1 E la comprensione di culture O SCO to gui ato riflessioni elementi sintattici basilari m sieali diverse di brani musicali gi AEN LARA e Individuare le differenze tra app atenen ALICROSHe musicali attraverso i IE E culture diverse i vi agi elementi musicali specifici e f sistemi simbolici uit fs o Ascolto ed esecuzione di o riutilizzarli in funzione i f convenzionali e non i a musiche popolari e colte 3 espressivo comunicativa a convenzionali sit Pa italiane e non i e Individuare correlazioni tra gt Valutare aspetti a Da o Ascolto interpretazione are principi costruttivi del e f oi funzionali ed estetici in i analisi di brani musicali in i SO NE discorso musicale e en brani musicali di vario ni an Lc relazione ai principi a i significati ad essi associati ea DE genere e stile in relazione l i costruttivi e ai modi di gt in relazione al contesto DI al riconoscimento di RE significazione e Migliorare la conoscenza f Lal culture di tempi e luoghi i ana o Musica del mondo di stile e degli elementi principali del ui diversi gene
50. formativo I docenti si impegnano ad esplicitare ad ogni livello il proprio operato e chiedono la collaborazione costruttiva di tutti gli interessati al servizio scolastico Sulla base di questo contratto e il docente deve esprimere la propria offerta formativa motivare il proprio intervento esplicitare le strategie gli strumenti di verifica i criteri di valutazione e il genitore deve conoscere l offerta formativa esprimere pareri e proposte collaborare nelle attivit Servizi amministrativi La scuola garantisce la celerit delle procedure l informazione e la trasparenza degli atti amministrativi la cortesia e la disponibilit nei confronti dell utenza la tutela della privacy Le famiglie sono avvisate in tempo utile sulla scadenza dei termini dell iscrizione che avviene al momento della richiesta Le certificazioni attinenti agli alunni o nulla osta sono rilasciate in orario normale di ufficio I documenti di valutazione sono illustrati e consegnati dai docenti ai genitori Il rilascio dei certificati e delle dichiarazioni di servizio effettuato entro 5 giorni Condizioni ambientali Il personale ausiliario si adopera per mantenere costante l igiene dei locali La scuola si impegna a sensibilizzare gli Enti Locali al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna In tutti i plessi periodicamente vengono effettuate esercitazioni relative alle procedure di sicurezza Ogni plesso ha un refer
51. grafica La misura del contorno La misura della superficie Le diagonali e le altezze Classificazione di angoli 214 geometria gt Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse gt Determinare il perimetro di una figura gt Determinare l area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione linee lati angoli e Descrivere e classificare poligoni Misura e Conoscere le principali unit di misura e Effettuare cambi di misura e Determinare il perimetro di figure e poligoni e Determinare l area di figure e poligoni retto acuto ottuso Classificazione di triangoli e quadrilateri Misurazioni con unit convenzionali massa lunghezza capacit tempo valore moneta Perimetro e area di figure triangoli poligoni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe quarta CONTENUTI E ATTIVITA PROBLEMI SPAZIO E FIGURE e Misurare lunghezze perimetri Misurare grandezze Misurare angoli Misurare aree Misurare capacit LOGICA Relazionare e Stabilire relazioni tra elementi Rappresentare e Rappresentare relazioni e dati ricavarne informazioni e Formulare ipotesi di soluzioni Operare con insiemi e Prendere decisioni ARITMETICA e Risolvere situazioni problematiche utilizzando addizioni sottrazioni moltiplicazioni divisioni frazioni eq
52. i colori e Individuare le molteplici funzioni che l immagine svolge da un punto di vista sia informativo sia emotivo e Osservare la realt per riconoscere i cambiamenti e Cogliere gli elementi architettonici e decorativi dei monumenti della citt e Utilizzare tecniche bidimensionali e tridimensionali su supporti di vario tipo e Rielaborare ricombinare creativamente materiali d uso per produrre immagini e Utilizzare materiali di recupero e Elaborare un progetto e scegliere materiali e strumenti adatti per realizzarlo LEGGERE PRODURRE o Quadretti realizzati con disegni pitture e materiali di diverso tipo o Composizioni grafiche e pittoriche espressioni di stati d animo o Manufatti eseguiti con le tecniche del mosaico intaglio vetrata collage stencil o Produzione di maschere decorate con materiali di vario tipo su supporti diversi o Composizioni modulari per decorare o Produzione e composizione di figure e oggetti per riprodurre ambienti tridimensionali o Elaborati bidimensionali e tridimensionali realizzati con carta plastica stoffe o Il manifesto pubblicitario o Il fotomontaggio 160 PROGRAMMAZIONE MUSICA Classi prime OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA ASCOLTARE E ASCOLTARE E PRODURRE ASCOLTARE E PRODURRE PRODURRE e Sviluppare la coordinazione o Canto sui suoni del corpo
53. il linguaggio della logica della probabilit e della statistica Statistica e Riconoscere regolarit in una sequenza di numeri o di figure e Rappresentare dati utilizzando grafici e tabelle MISURA e Confrontare grandezze e Ordinare grandezze Eventi probabili non probabili E certo possibile limpossibile Eventi equiprobabili La mandala Il sudoku Sfide per la mente enigmi matematici Indagini statistiche ed elaborazione dati Moda mediana media Il metro e il metro quadrato il metro cubo Ilitro Il Chilo L euro Equivalenze 220 PROGRAMMAZIONE SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA e L alunno ha capacit operative progettuali e naturali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni e Fariferimento in modo pertinente alla realt e in particolare all esperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti e Impara a identificarne anche da solo gli elementi gli eventi e le relazioni in gioco senza banalizzare la complessit dei fatti e dei fenomeni e Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di co
54. m 31 DIDATTICA LABORATORIALE La didattica dei laboratori Si fonda sull idea che l apprendimento avvenga coinvolgendo in modo diretto il bambino nella costruzione della conoscenza Il laboratorio perci il luogo privilegiato in cui egli mette in campo conoscenze ed abilit specifiche sia a livello operativo che progettuale Non disponendo all interno del Circolo di spazi specifici da destinale all allestimento dei laboratori le insegnanti sulla base dell attivit da svolgere possibili esperienze passando da una conoscenza percettiva ad una rappresentazione iconica verbale e simbolica dei concetti stimolando 32 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA La scuola deve porsi in continuit con le esperienze che il bambino compie nei suoi vari ambiti di vita mediandole culturalmente e collocandole in una prospettiva di sviluppo educativo I rapporti iniziano Wal momento dell inserimento del bambino nel gruppo attraverso colloqui individuali ed assemblee nel primo periodo scolastico per i genitori dei nuovi bambini Continuano i Durante l anno scolastico In che modo U gt attraverso periodiche assemblee i genitori possono conoscere l organizzazione scolastica e le scelte progettuali degli insegnanti VOTA colloqui individuali e scambio di informazioni sul bambino verifica sui traguardi evolutivi raggiunti e le competenze maturate e coinvolgimento dei genitori nelle attivit scolastiche in modo dir
55. o Drammatizazioni o L orologio lora e le sue frazioni Scambiare semplici ordinali nella data o Esercizi sull uso di I informazioni afferenti alla gt Descrivere l aspetto fisico di like riferito a cibo sfera personale e persone unendo le parole e le giochi vacanze etc dell ambiente di vita espressioni con connettivi o Descrizioni quotidiano semplici o Uso dei connettivi And but PRODUZIONE SCRITTA PRODUZIONE SCRITTA PRODUZIONE SCRITTA Scrivere messaggi semplici e gt Scrivere semplici messaggi o Creazione di un diario brevi ma anche se difettosi comprensibili formalmente seguendo un modello dato Leggere brevi testi contenenti illustrazioni e testi afferenti le azioni abituali personale in cui inserire le abitudini di vita quotidiana Daily routine o Completamento di testi bucati con Azioni abituali e la Daily routine o Cartelloni murali con scenette attinenti la Daily routine 153 PROGRAMMAZIONE LINGUA STRANIERA INGLESE classi quinte OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA dalle Indicazioni OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA RICEZIONE ORALE ASCOLTO gt Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente esempio consegne brevi e semplici e identificare il tema generale di un discorso in cui
56. o Le condotte pericolose in classe a casa in palestra o Giochi di simulazione PROGRAMMAZIONE EDUCAZIONE FISICA Classi seconde OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA IL CORPO E LE FUNZIONI IL CORPO E LE FUNZIONI IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO SENSO PERCETTIVE gt Acquisire la capacit di padronanza e di sviluppo del proprio corpo gt Percepire e conoscere il corpo in rapporto allo spazio SENSO PERCETTIVE e Riconoscere e denominare su di s e sugli altri le diverse parti del corpo e Riconoscere ed utilizzare il contrasto contrazione rilassamento nelle diverse parti del corpo e Dare risposte motorie a comando e Ordinare in successione temporale semplici risposte motorie PERCETTIVE o Le parti del corpo o Toccare con le mani le parti del corpo indicate su di s o sul compagno o Filastrocche o Esecuzione di comando o Giochi esercizi a IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO gt Padroneggiare gli schemi motori di base in relazione al tempo e allo spazio e o secondo un comando ricevuto IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO e Saper lanciare palleggiare camminare saltare scivolare correre con andature diverse seguendo il ritmo dato e Saper assumere posture e posizioni libere a comando e adeguando il proprio ritmo a quello IL
57. per un bambino i nutrienti la piramide della salute La lettura delle etichette e delle indicazioni sui cibi L obesit e l anoressia patologie dell alimentazione I danni provocati dal fumo e dall assunzione di droghe e alcool DESTINATARI Alunni del primo e secondo ciclo della scuola primaria MANIFESTAZIONE ALL EXTRASCUOLA Allestimento di MOSTRE dei lavori eseguiti MOTIVAZIONE RISORSE Il Progetto vuole promuovere occasioni di convivenza improntate al rispetto di s e dell altro momenti di Tra docenti gemellaggi Esperti esterni partecipazione alla cultura del sociale Visita dell arma dei Carabinieri e escludendo qualunque forma di Vigili Urbani violenza privilegiando pratiche come Visita ai luoghi della politica la solidariet la condivisione e la nazionale partecipazione IO CITTADINO DI DOMANI CONTENUTI La regola e la legalit RISULTATI ATTESI Il concetto di libert I diritti e i doveri dei bambini e degli adulti cenni ai documenti ufficiali Cenni su Lo Stato le forme di governo il Educativi Educare alla convivenza democratica Formativi Formare Pa civili Parlamento i tre poteri dello Stato il all interno di relazioni Presidente della repubblica Cambiamenti comportamentali La carta costituzionale e Gestire e tenere sotto controllo l aggressivit L organizzazione dello Stato regioni in ogni occasione agevolare scambi province comuni relazionali e comunicativi
58. poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le LEGGERE Leggere e comprendere testi narrativi o di cronaca individuando personaggi ambienti sequenza temporali degli avvenimenti relazioni causali Leggere brani distinguendo fatti ed elementi reali da quelli fantastici Comprendere testi descrittivi individuando gli elementi della descrizione la collocazione nello spazio le caratteristiche essenziali Leggere testi per manipolarli e riscriverli Leggere testi e individuarne l aspetto connotativo e denotativo Leggere e comprende testi informativi cogliendone l argomento e le informazioni principali Riconoscere la struttura narrativa di un racconto e la tipologia testuale Leggere un testo argomentativo e riconoscere le motivazioni pro o contro la tesi proposta Leggere testi poetici e commentarli Leggere e analizzare un testo autobiografico e o un diario LEGGERE Lettura di testi e analisi critica attraverso conversazioni guidate Lettura e analisi della Dichiarazione dei diritti dell infanzia Ricerca delle parole e dei concetti chiave in un testo letto Lettura e analisi di testi 1 narrativi 2 descrittivi 3 informativi 4 argomentativi 5 poetici 6 autobiografici 7 diario 8 lettere 9 cronache 10 fumetto 11 relazione 12 testo teatrale Lettura di testi dialettali e in lingua nazionale significativi appartenenti alla letteratura Analisi
59. principali aspetti formali strofe versi rime Farsi un idea di un libro da leggere usando indice copertina quarta di coperta Lettura di testi di varia tipologia testo narrativo fiaba favola mito racconto realistico racconto umoristico descrittivo informativo poetico giornalistico teatrale argomentativo Lettura e analisi della struttura di testi mitologici Letture collettive e lavoro in piccoli gruppi Lettura di testi teatrali lavoro a coppie o individuale Lettura e analisi di poesie Il linguaggio della poesia 136 voce Sviluppare abilit di lettura per potenziare il processo di comprensione del testo e per suscitare l interesse ed il piacere di leggere affinando le capacit valutative e critiche Sviluppare la conoscenza del linguaggio delle varie tipologie testuali studiate per comprenderne tutto il valore del messaggio Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi Ricavare informazioni da testi letti di diversa natura per scopi conoscitivi Leggere testi per ricercare informazioni per la realizzazione di scopi pratici Leggere testi appartenenti alla letteratura dell infanzia Leggere testi appartenenti alla tradizione locale rima strofa similitudine metafora Parafrasi o versione in prosa di una poesia Lettura analisi memorizzazione e recitazione di testi teatrali Lettura ad alta voce e silenziosa Esercizi di respi
60. prodotto cartesiano agli schieramenti Moltiplicazione come addizione ripetuta Distribuzione divisione ripartizione Raggruppamenti e divisioni e divisioni con strumenti contenenza e tecniche diverse OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni classe seconda PROBLEMI LOGICA Classificare e Classificare elementi e formare insiemi sottoinsiemi e intersezioni Relazionare e Stabilire relazioni utilizzando frecce e tabelle Operare con insiemi e Rappresentare l insieme unione il sottoinsieme complementare 207 ARITMETICA e Risolvere semplici situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe seconda CONTENUTI E ATTIVITA RELAZIONI MISURA DATI E PREVISIONI gt Classificare numeri figure oggetti in base a una o pi propriet utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini gt Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati gt Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle PENSIERO RAZIONALE Classificazioni e Classificare oggetti in base a pi propriet Relazioni e Stabilire relazioni di equivalenza Linguaggio e Comprendere ed utilizzare i connettivi e o non
61. progetto nasce dalla necessit di poter offrire nuovi approcci nei RISORSE confronti dello studio della matematica per incrementare le Interne abilit di calcolo veloce e di logica gt Docenti e nella risoluzione di problemi matematici e non LE OLIMPIADI DELLA MATEMATICA RISULTATI ATTESI L alunno analizza e concettualizza un fenomeno sa interpretare da diversi punti di vista il modello i rappresentativo matematico e sa ni j i kaa individuare strategie appropriate per la Sa aa soluzione di problemi e Rappresentazioni grafiche ATTIVITA L alunno opera attraverso MANIFESTAZIONE FINALE gt Partecipazione a gare finali DESTINATARI gt Alunni delle classi quinte della scuola Il progetto stato ideato partendo dal RISORSE presupposto che l astronomia esercita sui bambini un fascino e un attrazione particolare e per questo pu essere usata come veicolo per introdurre in modo pi agevole e interessante molte discipline MOTIVAZIONE gt Docenti di classi IV e V dei plessi Rosa Miranda Allocca Boccia al Mauro e Capoluogo gt Esperti id APPUNTAMENTO CON IL CIELO o RISULTATI ATTESI ATTIVITA L alunno Osservazione di costellazioni sole Sviluppa la capacit di osservare luna e pianeti col telescopio analizzare collegare rielaborare strutturare e simbolizzare una mappa lunare o celeste MANIFESTAZIONE Mostra dei lavori svolti Organizzazione logistica d
62. relazione al proprio vissuto personale familiare e sociale Identifica nella Chiesa la comunit di coloro che si impegnano a mettere in pratica l insegnamento di Ges Competenze Comprendere che in quanto cristiano ha il compito di vivere ed annunciare la Pasqua di Ges Identifica le caratteristiche e la specificit dell impegno missionario dei cristiani nel mondo e della Chiesa a servizio dei fratelli Obiettivi di Conoscere il significato salvifico della Pasqua apprendimento Sapere che i valori del vangelo orientano la vita del cristiano Contenuti l ingresso messianico Il racconto della passione morte e resurrezione di Ges Le apparizioni di Ges agli Apostoli Missione ed evangelizzazione Ilvolontariato Attivit Lettura e spiegazione di alcuni brani dei Vangeli relativi alla Pasqua ricostruzione grafica delle storie esecuzione di schede Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine 269 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 5 UNIT FORMATIVA N 7 DI R C Maria nella vita della chiesa e nell arte MESE Maggio TSC L alunno identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il loro insegnamento
63. si impegna a 1 Promuove la maturazione dell identit sotto il profilo fiducia nelle proprie capacit gt motivazione al passaggio dalla curiosit alla ricerca 2 Conquista dell autonomia cio sviluppo delle capacit di proprie azioni 3 Sviluppo delle competenze sviluppando consolidando le abilit valorizzando 4 Far vivere le prime esperienze di cittadinanza riflettendo COME E COSTRUITO La Scuola dell Infanzia a riconosce sul piano educativo la priorit della famiglia e l importanza del territorio di appartenenza con le sue risorse sociali istituzionali e culturali b programma un azione educativa e didattica si che articola in Percorsi c individua gli obiettivi tenendo come punto di riferimento i bisogni e le potenzialit del gruppo dei singoli d si impegna affinch i traguardi di sviluppo delle competenze vengano conseguiti nel rispetto dei tempi degli stili di apprendimento degli interessi e delle motivazioni dei bambini con una flessibilit organizzativa operativa e didattica COME E STRUTTURATO il percorso formativo IO CITTADINO DI TERZIGNO O nasce da una impostazione attenta al bambino come persona con caratteristiche individuali tutte da scoprire e valorizzare nell ambito di una crescita intesa come incontro progressivo con il mondo e con le costruzioni culturali e sociali a individua come obiettivi le specifiche opportunit di apprendimento per i cinq
64. si parla di argomenti conosciuti esempio la scuola le vacanze i passatempi i propri gusti RICEZIONE ORALE ASCOLTO gt Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e strutture noti su argomenti familiari gt Comprendere la provenienza e la nazionalit di una persona RICEZIONE ORALE ASCOLTO o Uso corretto delle spressioni I m from Tm Italian o Esercitazioni giochi di ascolto giochi a coppie e di gruppo con ambiti linguistici conosciuti 1 Il corpo 2 Oggetti di uso comune 3 La casa 4 Il cibo 5 Le date 6 Le istruzioni 7 Le direzioni spaziali 8 L ora intera e le frazioni 9 Le azioni abituali 10 I luoghi delle vacanze 11 Le capitali europee 12 Ambienti naturali e animali 13 Il tempo atmosferico 14 L abbigliamento 15 Inumeri oltre il 1000 o Ascolto di canzoni della tradizione o Ascolto di Chants RICEZIONE SCRITTA LETTURA gt Comprendere testi brevi e semplici esempio cartoline messaggi di posta elettronica lettere personali storie per bambini accompagnati preferibilmente da supporti VISIVI cogliendo nomi familiari parole e frasi basilari RICEZIONE SCRITTA LETTURA gt Rilevare diversit culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni climatiche gt Cogliere la posizione di oggetti posti in ambienti conosciuti casa scuola gt Identificare informazioni specifiche su semplici testi
65. solo l alunno ma anche i docenti e la famiglia Non in gioco solamente l impegno dell alunno ma per esempio la scelta dei contenuti operata dall insegnante l applicazione di determinati metodi di insegnamento apprendimento la capacit di motivare e rapportarsi impegnata anche la collaborazione della famiglia che dovrebbe predisporre un ambiente adatto favorire esperienze significative contatti e stimoli culturali ed educativi La valutazione attraverso l individualizzazione dei percorsi si pone l obiettivo di far acquisire un patrimonio di conoscenze abilit atteggiamenti e valori funzionali all inserimento di ogni alunno nella comunit sociale Riteniamo importante chiarire la specificit ed il significato dei termini misurazione e valutazione due funzioni diverse e complementari all interno del processo valutativo La misurazione deve fornire dati grezzi per la raccolta di informazioni precise e puntuali allo scopo di accertare gli apprendimenti La valutazione attribuisce significato e valore a quanto osservato da usare come lettura aperta di situazioni con funzione di orientamento di ricostruzione di percorso di conoscenza di s di valorizzazione delle capacit di uso formativo dell errore e dell insuccesso da A Rezzara Pensare la valutazione Mursia p 83 286 METODOLOGIE E STRUMENTI Per la misurazione prove oggettive prove scolastiche tradizionali questionari prove di verifica strumenti costruit
66. sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive Competenze Conosce le caratteristiche geografiche e ambientali della Palestina al tempo di Ges Sa interpretare il messaggio di Ges Obiettivi di apprendimento Conoscere l ambiente geografico sociale culturale e religioso del tempo in cui visse Ges Identificare attraverso le letture delle parabole e dei miracoli il messaggio cristiano in essi contenuto Contenuti Il contesto culturale il quadro geografico e politico della Palestina al tempo di Ges La missione di Ges Ges maestro Le parabole del Regno e della Misericordia miracoli e il loro significato Attivit Costruzione di una cartina della Palestina Presentazione dei gruppi sociali e religiosi al tempo di Ges Spiegazione del significato delle parabole e dei miracoli lettura e commento rappresentazione grafica Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 261 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 4 UNIT FORMATIVA N 6 DIR C La Pasqua MESE Marzo Aprile TSC L alunno riconosce il significato della Pasqua tra
67. un registro il pi possibile adeguato alle situazioni gt Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali di intrattenimento e o svago di studio ne individua il senso globale e o le informazioni principali utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi gt Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell infanzia sia a voce alta con tono espressivo sia con lettura silenziosa e autonoma riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali gt Produce testi di invenzione per lo studio per comunicare legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi manipolandoli parafrasandoli completandoli trasformandoli parafrasi e riscrittura gt Sviluppa gradualmente abilit funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l esposizione orale e la memorizzazione acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica raccogliendo impressioni personali e o collettive registrando opinioni proprie o altrui gt Svolge attivit esplicite di riflessione linguistica su ci che si dice o si scrive si ascolta o si legge mostra di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla variet di situazioni in cui la lingua si usa INGLESE gt L alunno riconosce se ha o meno capito messaggi verbali orali e semplici testi scritti chiede spiegazioni svolge i compiti secondo le in
68. uomo divinit uomo uomo la funzione della preghiera Roma e Cartagine Da rapporti commerciali di vicinato a scontro per l egemonia nel Mediterraneo Tattiche di battaglia rostri e corvi Uomini che hanno fatto la storia elementi di confronto valore Catone Annibale Attilio Regolo Organizzazione politico amministrativa durante il secolo d oro dell impero Traiano e i suoi successori fino al 212 lo scenario dei commerci e dei prodotti nel Mediterraneo Lettura di dati e documenti fruizione e produzione di grafici e carte storiche Problemi di ieri romanizzazione e cittadinanza nell impero e di oggi identit nazionali e cittadini d Europa La cultura romana personaggi famosi elementi urbanistici monumenti arte a Roma e nelle province Aspetti della vita quotidiana Ricavare informazioni dai documenti alle terme per le strade monumenti e costruzioni pubbliche L eruzione del Vesuvio cronaca di Plinio il Giovane Ercolano e Pompei Cristiani perch nemici dello stato Religioni a confronto concezioni che cambiano l organizzazione e i rapporti sociali I barbari origine localizzazione organizzazione sociale ed elementi culturali La crisi dell impero e le sue cause 186 PROGRAMMAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE Classi prime OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA o Conoscere regole e leggi della
69. vicini e lontani nello spazio gt Esplorare riprodurre immagini e forme utilizzando le capacit sensoriali gt Individuare nel linguaggio del fumetto le diverse tipologie di codici gt Esplorare forme presenti nell ambiente utilizzando le capacit sensoriali gt Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo il segno la linea il colore lo spazio LEGGERE PRODURRE gt Produrre manufatti e composizioni utilizzando materiali plastici e polimaterici a fini espressivi Riflettere sulle varie possibilit di combinare strutture per realizzare composizioni Utilizzare tecniche di composizione su supporti di vario tipo Utilizzare semplici procedure di rappresentazione grafica relative a forme simmetriche Rappresentare lo spazio in modo intuitivo attraverso tecnico grafiche e pittoriche Ricercare osservare descrivere e produrre immagini tematiche in modo personale e creativo Produrre brevi storie a fumetto Osservare la natura e l ambiente per individuare e cogliere caratteristiche relazioni e cambiamenti Conoscere i colori caldi e freddi Rappresentare paesaggi LEGGERE PRODURRE o Disegni di elementi della natura frutta autunnale o Realizzazione individuali e di gruppo di collage polimaterici o Realizzazioni di composizioni vegetali o Lettura di un opera d arte o Disegni di elementi modulari decorativi o Realizzazione di cristalli di ne
70. 10 e Distinguere numeri pari e dispari e Distinguere multipli e divisori e Comprendere il concetto di frazione come suddivisione in parti uguali di un oggetto e Conoscere le frazioni decimali metro e Riconoscere decimi e centesimi o Numeri in parole e cifre o Raggruppamenti o Precedente Successivo o Ordine crescente decrescente o I numeri composizione raggruppamento e Cambio Uso dei simboli gt lt Il migliaio rappresentazione con abaco e BAM Composizione e scomposizione dei numeri o Numeri e numeri dispari Multipli e divisori La frazione dividere in parti uguali Il metro e le frazioni decimali Decimi e centesimi pari OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe terza CONTENUTI E ATTIVITA OPERAZIONI Concetto 209 gt Eseguire mentalmente semplici operazioni con 1 numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo gt Eseguire le operazioni con i numeri naturali e con gli algoritmi scritti usuali gt Eseguire semplici addizioni e sottrazioni con numeri decimali gt Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 e Riconoscere ed utilizzare gli operatori x4 e Operatori inversi e Operatorele0 e Le propriet delle 4 operazioni Calcolo e tecniche e Operare con materiale strutturato e non e
71. 52 del 27 06 1992 Regolarit del servizio La scuola attraverso 1 docenti ed il personale ausiliario garantisce in ogni momento la vigilanza sui minori e la continuit del servizio Le famiglie sono avvisate con congruo anticipo in caso di interruzione di servizio legata ad iniziative sindacali 17 Libert di insegnamento ed aggiornamento del personale La libert di insegnamento espressione della professionalit docente e riguarda la scelta di contenuti e metodologie in funzione agli obiettivi disciplinari e del diritto all apprendimento dell alunno ed definita dai programmi vigenti e dalle strategie educative definite dal Collegio dei Docenti Tutti i docenti sono corresponsabili del processo educativo e contitolari di classe con pari diritti e doveri L aggiornamento indispensabile per un servizio di qualit impegno per tutto il personale scolastico e compito per l amministrazione Area didattica La scuola si impegna a perseguire la qualit e l adeguatezza delle attivit in relazione alle esigenze formative e culturali degli alunni e promuove piani di studi coerenti con le finalit istituzionali e le Indicazioni nazionali La scuola elabora gli strumenti per garantire la continuit educativa tra i diversi ordini e gradi dell istruzione Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche la scuola assume come punti di riferimento la validit culturale la funzionalit educativa e la ris
72. 6 LA NOSTRA ISTITUZIONE SCOLASTICA PONE Vv L ALUNNO AL CENTRO DELL AZIONE EDUCATIVA FONDA IL PROPRIO CURRICOLO INTORNO A TRE PAROLE CHIAVE ALFABETIZZAZIONE CULTURALE CITTADINANZA ATTIVA AMBIENTE DI APPRENDIMENTO VWVWV VV gt INDIVIDUA I NUCLEI VALORIALI INTORNO AI QUALI COSTRUIRE IL PROPRIO CURRICOLO CHE SONO gt L IDENTIT CULTURALE PER COSTRUIRE LA PROPRIA E SALVAGUARDARE QUELLA LOCALE gt L INTERCULTURALIT PER IMPARARE A CONVIVERE PACIFICAMENTE NEL RISPETTO RECIPROCO CON LE PERSONE ALTRE gt LA TUTELA DELL AMBIENTE PER IMPARARE A RISPETTARE E COLLABORARE AL PROGRESSO DELL AMBIENTE E DELLA NATURA CIRCOSTANTE gt LA LEGALIT gt PER CONTRIBUIRE ALLA DIFFUSIONE DI UNA CULTURA RISPETTOSA DELLE PERSONE PORTATRICI DI DIRITTI E DELLA COSA PUBBLICA PER DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO AL PROGRESSO CULTURALE SOCIALE E MATERIALE DEL PROPRIO TERRITORIO 117 INTERCULTURA O D Sviluppare le capacit di stabilire rapporti positivi con tutti in particolare con chi viene da lontano Contenuti Il linguaggio dei gesti La lettura non verbale L importanza del rispetto delle norme e delle regole Incremento dei rapporti e degli scambi con le famiglie degli alunni stranieri O D Ritrovare nelle feste dei popoli espressioni e valori comuni a tutta l umanit Contenuti La bellezza della festa sui valori che la denotano e che le danno fascino Le feste degli altri popoli del mond
73. AL POF Allegato 1 Carta dei servizi pag 76 Allegato 2 Il regolamento della scuola pag 81 Allegato 3 Curricolo Scuola Primaria pag 116 Allegato 4 Curricolo Scuola dell Infanzia Allegato 5 Valutazione Innovazione pag 311 Allegato 6 Sicurezza Pag 319 PREMESSA Il POF recita l art 3 comma 1 del Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche approvato dal Consiglio dei Ministri il 25 febbraio 1999 il documento fondamentale costitutivo dell identit culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare extracurricolare educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia La scuola concorre alla valorizzazione alla crescita ed allo sviluppo della Persona Deve esplicitare e porre a fondamento dell educazione un quadro di riferimento di quei valori universalmente riconosciuti libert uguaglianza solidariet tolleranza partecipazione pace salute ambiente scienza lavoro democrazia sul piano cognitivo affettivo comportamentale come base dei contenuti proposti attraverso le discipline La scuola l istituzione educativa che attraverso la sua complessa progettazione struttura interventi finalizzati alla promozione della cultura della convivenza civile che nasce dal riconoscimento della diversit come ricchezza ed espressione di una identit culturale pertanto la Direzione Didattica di Terzigno si impegna a prom
74. CO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 1 UNIT FORMATIVA N 3 DI R C Un Bambino di nome Ges MESE Gennaio TSC L alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive Competenze Riflettere sull importanza di Ges Figlio di Dio fatto uomo Conoscere e saper verbalizzare come vivevano i bambini in Palestina al tempo di Ges Obiettivi di Scoprire e saper riconoscere che Ges di Nazareth stato un apprendimento bambino come tutti Ricostruire alcuni aspetti della vita di Ges pi vicini all esperienza personale e saper operare un confronto Conoscere l ambiente e lo stile di vita di Ges nei suoi aspetti quotidiani Contenuti La famiglia di Ges e il suo paese Lo stile di vita dei bambini in Palestina al tempo di Ges confrontato con il proprio la casa la scuola i giochi e i cibi Attivit Conversazione e confronto tra l infanzia di Ges e quella dei bambini produzione di immagini scrittura e colorazione di schede Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine 240 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNN
75. DURRE PRODURRE PRODURRE gt Usare la voce gli strumenti e Eseguire semplici o Pratica vocale e strumentale gli oggetti sonori per composizioni musicali attraverso l imitazione produrre riprodurre creare e per imitazione o Brani vocali e strumentali del improvvisare fatti sonori ed e Migliorare la pratica repertorio didattico e della eventi musicali di vario vocale e strumentale tradizione popolare genere e Eseguire canti della o L Inno di Mameli ascolto e gt Eseguire in gruppo semplici tradizione popolare per canto brani vocali e strumentali imitazione o Ascolto analisi e produzione curando l espressivit e e Conoscere e usare per strumentale l accuratezza esecutiva in scopi espressivi le o Pratica vocale attraverso relazione ai diversi parametri sonorit di parti del l imitazione di un canto sonori corpo di oggetti sonori e popolare appartenente a culture gt Riconoscere analizzare e di strumenti didattici diverse classificare eventi sonori e Eseguire semplici canti o Le onomatopee Ascolto attivo con particolare riferimento ai usando consapevolmente e analisi degli eventi sonori suoni dell ambiente race modo della realt circostante gt Riconoscere e discriminare espressivo o Giochi musicali con l uso del gli elementi di base all e Rinforzare le capacit di corpo e della voce interno di un brano musicale ascolto edi o Ascolto analisi e gt Cogliere all ascolto gli discrinii zione ti suoni
76. Descrizione di animale domestico Vento nuvole pioggia Giorno e notte Le stagioni Gli organi e i sensi La fame il sonno la sete Il rapporto fra stimolo risposta soddisfacimento Esseri viventi ambiente La tutela P P P celesti d notte percorsi del sole fasi della luna stagioni ecc gt Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall intervento umano e coglierne le prime relazioni uscite esplorative allevamento di piccoli animali in classe orticelli costruzioni di reti alimentari gt Riconoscere la diversit dei viventi differenze somiglian ti tra piante animali altri organismi L UOMO I VIVENTI E L AMBIENTE gt Percepire la presenza ed il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione e della loro organizzazione nei principali apparati respirazione movimento articolazioni ecc fino alla realizzazione di semplici modelli gt Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati osservabili in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente gt Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito all azione modificatrice dell uomo e Acquisire familiarit con la periodicit dei fenomeni celesti STRUTTURA E FUNZIONE e Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi e Conosce
77. E SPERIMENTARE SUL CAMPO gt Osservare descrivere confr onta Re correlare elementi della realt circostante per esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire familiarit con la e Riconoscere le propriet di materiali caratteristici degli oggetti e Scoprire le caratteristiche dei materiali solidi liquidi e gassosi e Eseguire esperimenti per scoprire le caratteristiche dei materiali TRASFORMAZIONE e Distinguere gli stati della materia e sperimentare i cambiamenti di stato in situazioni reali e in natura e Descrivere le trasformazioni dell acqua e Individuare prove dell esistenza dell aria intorno a noi e Scoprire le caratteristiche dell aria e Conoscere l atmosfera e Comprendere il processo della Fotosintesi clorofilliana e Conoscere l origine e la trasformazione del suolo e Identificare gli strati del terreno e Distinguere la composizione del terreno o Materiali organici o Iminerali o Imateriali liquidi o Igas o Miscugli e soluzioni o cambiamenti di stato Esperienze dirette o I ciclo dell acqua Esperienze dirette o Utilit dell aria per gli esseri viventi o Gli strati dell atmosfera Il ciclo dell aria Dalla roccia al terreno o La struttura della composizione del terreno Le scie
78. I TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 2 UNIT FORMATIVA N 2 DI R C Ges dono di Dio Padre MESE Dicembre TSC L alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive riconosce il significato cristiano del Natale traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festivit nell esperienza personale familiare e sociale Riconosce che la Bibbia il libro sacro per i cristiani e sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui pi accessibili per collegarle alla propria esperienza Competenze Conoscere 1 fatti storici della nascita di Ges Apprezzare il valore comunicativo dell arte Obiettivi di Riconoscere la paternit di Dio nell evento del Natale apprendimento Cogliere nei racconti della Nativit atteggiamenti di accoglienza e rifiuto verso Ges Conoscere le tradizioni natalizie della propria cultura e riconoscere nel Natale la festa della vita Contenuti La vita come dono narrazione dei vissuti personali L accoglienza di Maria e Giuseppe nei brani della Nativit e il rifiuto di Erode doni dei Magi e il loro significato Attivit Lettura di brani evangelici produzione e colorazione di immagini Realizzazione di decorazioni natalizie costruzione della corona d Avvento Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei compo
79. I DESTINATARI CLASSE 1 UNIT FORMATIVA N 4 DI R C L uomo Ges MESE Febbraio TSC L alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Ges Riconosce che la Bibbia il libro sacro per i cristiani e sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui pi accessibili per collegarle alla propria esperienza Competenze Apprezzare il valore dell amicizia come realt importante per la vita dell uomo Riflettere e verbalizzare alcuni momenti della vita di Ges cogliendone il significato Obiettivi di Riflettere sul significato simbolico dell arcobaleno e riconoscere apprendimento negli Apostoli i primi amici di Ges Capire che i miracoli sono segni straordinari che rivelano la presenza di Dio fra gli uomini Comprendere il messaggio d amore portato da Ges attraverso alcune immagini delle parabole Contenuti Ges maestro Gli amici di Ges Parabole e miracoli Attivit Lettura e spiegazione di alcune parabole e miracoli di Ges produzione di immagini colorazione esecuzione di schede operative Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 241 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 1 UNIT FORMATIVA N 5 DI R C Pasqua festa d
80. ICHIAMO Attraverso l osservazione sistematica L osservazione rappresenta la via metodologia indispensabile per realizzare e documentare il percorso formativo Si applica nella fase di conoscenza del bambino per poi progettare interventi personalizzati durante le varie attivit dell anno per monitorare l andamento dell esperienza scolastica e modificare le proposte alla fine per raccogliere tutti gli elementi utili ad una valutazione conclusiva COME RILEVIAMO L OSSERVAZIONE Con registrazione su apposite griglie strutturate dove si verificano m comportamenti o conoscenze a abilit Con l uso di prove strutturate e non O 00o0 O Disegni liberi verbalizzazioni attivit motorie schede strutturate drammatizzazioni 279 VALUTAZIONE ED INNOVAZIONE Legge n 169 30 10 2008 Riforma Gelmini La valutazione decimale Commissione s ommissione curricolo per la trasformazion valutazione in decimi nella Scuola Prima La Commissione dopo aver analizzato i contenuti esposti nel D L 19 2008 n 137 convertito in legge n 169 del 30 ottobre 2008 relativi alla valutazione del rendimento scolastico degli studenti prendendo atto dell obbligo di esprimere in decimi la valutazione sia periodica sia annuale degli apprendimenti degli alunni esprimono alcune considerazioni Tenuto conto di quanto affermato nelle Indicazioni per il curricolo che la finalit della scuola primaria la promozione
81. IMENTO AL ATTIVITA TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA dalle Indicazioni ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE gt Interagire in una gt Ascoltare comunicazioni gt Dialoghi conversazione legate alla vita di classe gt Conversazioni libere formulando domande e gt Intervenire nel dialogo e nella e o guidate dando risposte conversazione in modo gt Ascolto di una pertinenti su argomenti ordinato e pertinente narrazione orale di esperienza diretta gt Narrare brevi racconti gt Interventi adeguati e gt Comprendere fantastici seguendo un ordine pertinenti al contesto in l argomento e le temporale una conversazione informazioni principali gt Partecipare a scambi gt Racconto di fatti o di discorsi affrontati in comunicativi producendo esperienze personali in classe messaggi significativi modo organico e gt Seguire la narrazione di comprensibili e interessanti completo rispettando la testi ascoltati o letti per i destinatari sequenza logica mostrando di saperne gt Esprimere stati d animo gt Rielaborazione orale di cogliere il senso emozioni sentimenti e punti un testo ascoltato globale di vista rispettando la sequenza gt Raccontare oralmente gt Ascoltare una narrazione logica degli una storia personale o oppure gli interventi di chi si avvenimenti fantastica rispettando alterna in una discussione gt Racconto di films l ordine cronologico gt Raccontare esperienze
82. LA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 5 UNIT FORMATIVA N 5 DIR C Le religioni nel mondo MESE Febbraio Marzo TSC L alunno confronta la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo Competenze Saper confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e culture Sviluppare atteggiamenti di rispetto nei confronti di altre fedi Obiettivi di Individuare le caratteristiche delle grandi religioni non apprendimento cristiane Confrontarsi in modo critico e civile con chi ha opinioni diverse dalle proprie Contenuti Ebraismo Cristianesimo Islamismo Induismo Buddhismo I nuovi movimenti religiosi Attivit Conversazioni guidate lettura di testi analisi Dal confronto alla classificazione delle caratteristiche fondamentali delle varie religioni ricerche lavoro di gruppo Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Arte e immagine Geografia Storia 268 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 5 UNIT FORMATIVA N 6 DIR C Pasqua festa della vita MESE Marzo Aprile TSC L alunno riconosce il significato cristiano della Pasqua in
83. MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO o Giochi e lanci con la palla o La corsa lenta e veloce intervallata da movimenti respiratori o Piccole gare anche con uso di attrezzi o Cambi di direzione e di velocit seguendo un ritmo o il tempo o Saltelli su due piedi ad un 168 del gruppo Permanere in equilibrio piede o alternati o Girotondi COMUNICATIVO ESPRESSIVA gt Acquisire la capacit di servirsi del corpo per attivit espressive e comunicative COMUNICATIVO ESPRESSIVA Impiegare le capacit motorie in situazioni espressive e comunicative Utilizzare in modo creativo gli oggetti della palestra per mimare e drammatizzare storie e Affinare la o Esecuzione di battute di coordinazione della mani in alternanza e in mano e delle dita e la contemporaneit coordinazione oculo o Movimenti delle dita e della manuale mano o Abbottonarsi e sbottonarsi la giacca o Allacciarsi e slacciarsi le scarpe IL LINGUAGGIO DEL CORPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COME MODALITA COME MODALITA COMUNICATIVO ESPRESSIVA o Imitazione di animali domestici e non il gatto il cane la rana il canguro o Gioco del mimo o Drammatizzazioni di storie e semplici fiabe IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY gt Acquisire la capacit di partecipare a giochi di squadra e ad attivit sportive per cogliere i significati so
84. OBIETTIVI Delibera del 4 10 2012 PON E1 FESR 2011 1044 RISULTATI ATTESI e Docenti di domani gt Potenziare le conoscenze e le competenze del personale docente ATTIVITA e Partecipazione a corsi di formazione in sede RISORSE MOTIVAZIONE Funzioni Strumentali Area 2 Docenti della scuola Collaboratori scolastici Genitori Ente locale La scelta del teatro come strumento di educazione nasce dalla consolidata consapevolezza che il peculiare linguaggio riesce a sviluppare competenze a colmare distanze culturali a socializzare emozioni a formare non ultimo a creare le condizioni migliori per un equilibrata crescita della persona DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi terze quarte e quinte di tutta la Scuola ATTIVITA TEATRO Gli alunni scopriranno che cosa il teatro attraverso un approccio ludico che non li impegni solo nell esperienza di protagonisti ma che faccia loro vivere anche la dimensione di spettatori saranno cos spronati a riflettere a Facilitare la comunicazione attraverso compenetrarsi ad operare sinergicamente con il canali diversi l gruppo e con gli adulti Favorire interazione tra i diversi linguaggi iconico musicale gestuale corporeo sonoro linguistico Esprimere sentimenti emozioni stati d animo Scoprire e conoscere il proprio corpo in relazione a s ed agli altri Acquisire autonomia autostima indipendenza ori ginalit Scopri
85. ONI TRASFORMAZIONI o Confronto tra oggetti in gt Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana 1 concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli super fici capacit volume peso temperatura forza luce ecc gt Passare gradualmente dalla seriazione in base a una propriet ad es ordinare oggetti per peso crescente in base ad allungamenti crescenti di una molla alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune ad es molle per misure di peso recipienti della vita quotidiana per misure di volumi capacit passando dalle prime misure in unit arbitrarie alle unit convenzionali gt Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne propriet consistenza durezza trasparenza e lasticit densit Produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica gt Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto fisici e proto chimici nelle trasformazioni che caratterizzano l esperienza quotidiana gt Riconoscere la plausibilit di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio Saper riconoscere ed utilizzare le grandezze fondamentali e le loro unit di misura peso volume e lunghe
86. PONSABILITA SI PRESENTANO COME ESPRESSIONE DI CITTADINANZA ATTIVA SIN DA PICCOLI NEI LABORATORI A CARATTERE INTERDISCIPLINARE SI POTREBBERO ATTIVARE AD ESEMPIO Raccolta differenziata nella scuola Utilizzo frazione umida per il compostaggio Coltivazione di piantine aromatiche Riciclaggio di plastica carta cartone a fini espressivi ecc I laboratori di ed ambientale diventano quindi simbolo di una scuola aperta al mondo alla diffusione delle informazioni e alla progettazione del futuro dell umanit 121 IDENTITA CULTURALE IDENTITA CULTURALE COME LABORATORIO PER Sperimentare il senso di appartenenza ad un territorio e ad una comunit attraverso la riscoperta del proprio patrimonio storico artistico culturale e naturalistico OBIETTIVI E CONOSCENZE individuare le tracce ed usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale familiare e della comunit di appartenenza raccolta di testimonianze su eventi e momenti particolari caratteristici del proprio territorio confronto di esperienze di genitori e nonni con quelle attuali ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locale e non ricerca di testimonianze ed eventi caratterizzanti la storia locale esplorare il territorio circostante attraverso l approccio senso percettivo e l osservazione diretta scoperta degli elementi costitutivi del proprio quartiere e le loro funzioni cogliere le testi
87. RIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 2 UNIT FORMATIVA N 4 DI R C Ges maestro e amico MESE Febbraio Marzo TSC L alunno coglie il significato del messaggio di Ges e si interroga sul valore che esso ha nella vita dei cristiani Competenze Conosce attraverso le parole dei Vangeli il messaggio di perdono e di salvezza per tutti Coglie e interiorizza il contenuto etico del messaggio di Ges Obiettivi di Conoscere il Battesimo come momento che segna l inizio della apprendimento vita pubblica di Ges Scoprire il messaggio di Ges attraverso la sua modalit comunicativa incontri miracoli e parabole Contenuti Il Battesimo di Ges Ges e gli uomini del suo tempo La chiamata degli apostoli La predicazione Ges e i bambini Le parabole miracoli Attivit Lettura spiegazione di alcune parabole e miracoli scrittura e riproduzione grafica Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 247 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 2 UNIT FORMATIVA N 5 DI R C La Pasqua MESE Marzo Aprile TSC L alunno riflette sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo i
88. SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 3 UNIT FORMATIVA N 3 DI R C Il Natale MESE Dicembre TSC L alunno riflette su Dio Creatore e Padre sui dati fondamentali della vita di Ges e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui pi accessibili per collegarle alla propria esperienza Competenze Saper rielaborare i racconti evangelici che precedono e fanno seguito alla nascita di Ges Conoscere il significato cristiano del Natale rivelazione d amore di Dio Padre Riconoscere nelle tradizioni natalizie manifestazioni di religiosit popolare Obiettivi di Ascoltare leggere e saper riferire gli episodi della nascita di apprendimento Ges Collegare ad espressioni artistiche gli ammonimenti storici narrati dai vangeli dell infanzia Conoscere leggende e tradizioni legate al Natale Riflettere sul vero significato del Natale Contenuti Dal Vangelo la nascita di Ges Osservazione dell ambiente natalizio La linea del tempo Attivit Lettura dei testi profetici lettura e spiegazione di brani evangelici relativi alla nascita di Ges ricerca di simboli e tradizioni natalizie Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori aut
89. SE SEZIONE SOCIALIZZAZIONE INCONTRI INFORMALI CONDIVISIONE DI IDEE FORTI COINVOLGIMENTO PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA PROGETTUALI FS Bus ngg TEMPO SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA Nella scuola dell infanzia l orario di servizio dei docenti di 25 ore settimanali di attivit didattiche ripartite in cinque giorni con esclusione del sabato Pertanto il tempo scuola di 8 ore giornaliere dal luned al venerd dalle 8 00 alle16 30 con erogazione del servizio mensa in assenza di tale servizio la scuola funziona dalle ore 8 00 alle 13 30 La sola sezione Puffi del plesso Capoluogo per realizzare il progetto extracurricolare Nel mondo delle parole svolger le sue attivit il sabato dalle ore 9 00 alle ore11 00 nel periodo di marzo aprile SCUOLA PRIMARIA L orario di servizio dei docenti di 22 ore su sei giorni settimanali Per la programmazione stato concordato un incontro quindicinale dalle ore 14 30 alle 16 30 L orario delle attivit per le classi ha la durata di 29 ore settimanali cos ripartite 28 ore settimanali pi 1 ora di laboratorio espressivo in tutte le classi Il tempo scuola cos articolato ALUNNI CLASSI 1 8 15 13 15 Sabato 8 15 12 15 CLASSI 2 3 4 5 8 20 13 20 Sabato 8 20 12 20 20 SCUOLA PRIMARIA L ORARIO DELLE LEZIONI VIENE COS ARTICOLATO Classi Prima Seconda Terza Quarta Quinta Irc Aa due ore du
90. TERAZIONE ORALE gt Riconoscere alcuni personaggi di Halloween e ripetere il loro nome gt Comprendere ed esprimere messaggi di Auguri gt Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua INTERAZIONE ORALE o Drammatizzazione natalizia o Filastrocche giochi e attivit grafiche o Esecuzione di semplici conte e filastrocche o Canzoncine a tema o Giochi di gruppo con scambio 146 inglese gt Conoscere e ripetere il nome dei colori gt Conoscere e ripetere e rispondere a forme di saluto dei ruoli per i saluti Creazione di lavoretti manuali utilizzando il lessico adeguato pasquale natalizio festa della mamma festa del pap PRODUZIONE SCRITTA gt Copiare e scrivere le prime parole attinenti le attivit svolte in classe PRODUZIONE SCRITTA gt Identificare e abbinare colori figure oggetti e animali gt Eseguire semplici calcoli PRODUZIONE SCRITTA Gli animali Scrivere e conoscere il nome degli animali Costruzione dell albero genealogico di alcuni animali Preparazione di cartelloni murali Creazione di brevi storie col lessico presentato Creazione di lavoretti manuali utilizzando il lessico adeguato pasquale natalizio festa della mamma festa del pap 147 PROGRAMMAZIONE LINGUA STRANIERA INGLESE Classi seconda OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E APPRENDIMENTO AL ATTIVITA TERMINE DELLA CLASSE SECONDA
91. TI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA PERCETTIVO VISIVI PERCETTIVO VISIVI LEGGERE PERCETTIVO VISIVI LEGGERE PRODURRE gt Conoscere gli elementi del messaggio iconico per coglierne la natura il senso gt Individuare la funzione informativa ed emotiva svolta dall immagine gt Trasformare creativamente disegni per produrre nuove immagini gt Cogliere in un testo visivo la funzione del colore gt Utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario tipo gt Cogliere i generi artistici lungo un percorso culturale gt Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali presenti sul proprio territorio gt Riconoscere il concetto di tutela e salvaguardia delle opere d arte gt Utilizzare le conoscenze sul linguaggio visuale per osservare e descrivere gt Rielaborare e modificare creativamente immagini materiali PRODURRE Osservare la realt per riconoscere proporzioni Disegnare il corpo umano utilizzando modelli e schemi Realizzare composizioni modulari e ritmiche per decorare Ricercare fonti iconografiche che rappresentino il Presepe Utilizzare semplici procedure di rappresentazione tridimensionale per realizzare gli elementi del Presepe Utilizzare materiali di recupero Distinguere i colori caldi freddi e le gradazioni Conoscere la simbologia del colore Utilizzare il linguaggio del colore per manifestare sentim
92. TIVITA ORIENTAMENTO gt Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici sopra sotto avanti dietro sinistra destra CARTE MENTALI gt Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali che si strutturano e si ampliano a mano a mano che si esplora lo spazio circostante LINGUAGGIO DELLA GEO GRAFICITA gt Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti pianta dell aula di una stanza della propria casa del cortile della e Individuare sulla carta fisico politica le regioni conosciute e Definire i necessari punti di riferimento e Rilevare i dati utili per la descrizione geografica e Analizzare e rappresentare gli elementi che caratterizzano il paesaggio montano e Classificare gli elementi presenti nel paesaggio montano secondo i caratteri fisici e antropici e Analizzare nell ambiente della montagna eventuali elementi dovuti a modifiche determinate dall uomo classificandole in vantaggiose e svantaggiose e Analizzare gli aspetti orografici in un dipinto e Descrivere colline utilizzando i termini del lessico geografico versante in dolce pendio cima piede e Raccogliere e classificare in modo sempre pi dettagliato dati necessari per una ricerca esempio la filiera de
93. a che guideranno i bambini all acquisizione di conoscenze e abilit indispensabili per gli apprendimenti futuri PERCORSO A LUNGO TERMINE LO SCARABOCCHIO E IL NUMERO OBIETTIVI v Compiere riflessioni sulla lingua scritta e letta v Individuare e rappresentare relazioni di tipo quantitativo 277 METODOLOGIA L idea di bambino di cui teniamo conto nell organizzare le principali esperienze educative e didattiche quella ispirata ad un bambino curioso in grado di divenire gradualmente consapevole delle sue scelte e delle sue conquiste Il nostro ruolo si adegua a questa idea di bambino che va considerato in pieno nella sua dimensione affettivo sociale come essere che si realizza totalmente in un sano rapporto con se stesso con gli altri indispensabili anche per la costruzione delle conoscenze fenomeno anche esso non individuale ma sociale La scuola quindi deve impegnarsi a nella progettazione dell ambiente formativo come luogo in cui il bambino intesse le relazioni pi significative con i compagni e le insegnanti e organizza autonomamente il proprio percorso di crescita a nella relazione personale significativa tra pari e con gli adulti come condizione per pensare fare ed agire nella valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni nel rilievo al fare ed alle esperienze dirette di contatto con la natura le cose i materiali l ambiente sociale e la cultura per orientare e guidare la naturale
94. a Bibbia i materiali con cui stata scritta e i suoi generi letterari Come si cita un passo biblico Vangeli Attivit Presentazione del libro della Bibbia schemi sulla struttura della Bibbia e modalit di consultazione Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 2 93 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 3 UNIT FORMATIVA N 5 DI R C La Promessa MESE Febbraio Marzo TSC Riconosce la Bibbia come il libro sacro degli ebrei e dei cristiani Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico e sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui pi accessibili per collegarle alla propria esperienza culturale ed esistenziale Competenze Conosce alcune tappe della storia della salvezza dei patriarchi del popolo ebreo Ascolta comprende e analizza testi ascoltati o letti formulando considerazioni personali Obiettivi di Conoscere le tappe fondamentali del popolo d Israele nel suo apprendimento cammino di storia e di fede Cogliere nei racconti biblici il messaggio di amore e di fiducia Contenuti Abramo Giacobbe e i suoi figli Giuseppe La storia di Mos giudici ire profeti Attivit Lettura e spiegazione di brani biblici s
95. a Risurrezione nell arte Attivit Lettura del racconto biblico dell Esodo analisi del testo e rilevazione degli elementi simbolici e il loro significato lettura analisi ed illustrazione dei brani evangelici relativi alla Pasqua cristiana Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 255 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 3 UNIT FORMATIVA N 7 DI R C I segni dello Spirito Santo nella Chiesa MESE Aprile Maggio TSC identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani Competenze Conosce gli eventi che hanno portato alla costituzione della comunit ecclesiale Comprende che per i cristiani i Sacramenti sono segni d incontro tra Dio e l uomo Comprendere che lo Spirito di Dio vivifica la Chiesa Obiettivi di Comprendere che il messaggio di Ges continua nel tempo apprendimento attraverso la testimonianza dei cristiani Conoscere le origini e lo sviluppo delle prime comunit cristiane Cogliere il significato della presenza dello Spirito Santo nella Chiesa Contenuti Le ap
96. a e la germinazione di cereali e legumi L acqua come nutrimento come bevono le piante Classificazione degli animali in base al tipo di deambulazione nutrizione e abitazione L importanza dell acqua elemento essenziale per la vita I cambiamenti del tempo Grafico del tempo e registrazione dei dati Animali piante e ambiente I cinque sensi La struttura del corpo umano scheletro e organi interi Il rispetto dell acqua risorsa da non sprecare I nostri comportamenti corretti 225 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Classi terze OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO classe terza scienze SPERIMENTARE CON INTERAZIONE E o Oggetto di vetro plastica OGGETTI E MATERIALI MANIPOLAZIONE metallo gt Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualit e propriet di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni riconoscen dovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro all aumentare di aumenta o diminuisce provocare trasformazioni variandone le modalit e costruire storie per darne conto che cosa succede 99 9 se cosa succede quando leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti riconoscendo famiglie di accadimenti e regolarit successo come Jall interno di campi di esperienza OSSERVARE
97. a la Storia e le storie Ricerche di gruppo per capire come si pu ricostruire la storia e chi che ricostruisce la storia soffermandosi sull etimologia delle parole La durata dei periodi storici anni secoli millenni avanti Cristo e dopo Cristo o Al lavoro come piccoli storici ricerca delle fonti che ci possono aiutare a ricostruire la storia del nostro quartiere o del nostro paese Interviste a genitori nonni o testimoni del presente e del passato Organizzazione delle informazioni in modo cronologico o Lettura di miti che spiegano le origini del mondo e della vita Confronto con testi scientifici analogie e differenze Disegni a 180 STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE gt Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo regole agricoltura ambiente produzione ecc Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi aspetti della vita sociale politico istituzionale economica artistica religiosa ecc Individuare analogie e differenze fra quadri storico sociali diversi lontani nello spazio e nel tempo i gruppi umani preistorici o le societ di cacciatori raccoglitori oggi esistenti PRODUZIONE gt Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali disegni relazione alle ere geologiche Analizzare situazioni differenti che hanno permesso lo sviluppo degli ominidi Confronta
98. a le veci degli alunni 2 E consentito l accesso con la macchina nel cortile dei plessi scolastici ai genitori o chi ne fa le veci di alunni portatori di handicap fisico riconosciuto grave per un ingresso e una uscita pi agevoli e lontani dal flusso degli altri alunni 3 parcheggi di cui sopra sono incustoditi e pertanto la scuola non potendo garantire la custodia dei mezzi di cui trattasi non assume responsabilit di alcun genere per eventuali danni o furti a carico dei mezzi medesimi 4 mezzi devono procedere a passo d uomo e con prudenza allorch transitano su aree interne di pertinenza della scuola 5 Occorre sempre lasciare un corridoio libero all interno del parcheggio affinch eventuali mezzi di emergenza o di soccorso possano passare agevolmente 6 In casi di emergenza per comportamenti non prudenti o quando si ravvisano difficolt di funzionamento e di uso degli spazi interessati il Dirigente Scolastico pu adottare i provvedimenti opportuni anche di carattere restrittivo 7 I veicoli degli operatori che devono effettuare interventi di manutenzione nella struttura scolastica sono autorizzati ad entrare nelle aree procedendo a passo d uomo e con prudenza 115 Curricolo di Istituto Le mete del sapere Individuazione per Nuclei Fondanti dei contenuti relativi a traguardi e obiettivi previsti dalle nuove Indicazioni Nazionali DIREZIONE DIDATTICA STATALE TERZIGNO anno scolastico 2012 13 11
99. a non sprecare I nostri comportamenti corretti o Inquinamento dell aria riflessioni su alcuni problemi ambientali di oggi I miscugli Le soluzioni Osservazione della crescita di semi e piantine di varie specie con tabulazione dei dati raccolti o Vari tipi di suolo o Suolo sottosuolo e roccia 228 OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO gt Proseguire con osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo con la lente di ingrandimento e con lo stereo microscopio con i compagni e da solo di una porzione dell ambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni gt Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa gt Individuare la diversit dei viventi intraspecifica e interspecifica e del loro comportamenti differenze somiglia nze tra piante animali funghi e batteri gt Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico delle somiglianze e delle diversit L UOMO I VIVENTI E L AMBIENTE gt Studiare percezioni umane luminose sonore tattili di equilibrio e le loro basi biologiche gt Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita anche confrontando diversi animali appartenenti a gruppi diversi quali vermi insetti anfibi ecc gt Rispettare il proprio corpo in quanto entit irripetib
100. a valorizzazione del patrimonio nazionale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino 122 PROGRAMMAZIONE ITALIANO Classi prime OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE gt Ascoltare semplici gt Ascoltare comunicazioni o Linguaggi verbali e non istruzioni orali e saperle eseguire gt Raccontare semplici esperienze personali e fatti accaduti in classe gt Ascoltare semplici filastrocche poesie racconti individuando gli elementi essenziali gt Comprendere che la lingua vive con la societ e ne registra 1 cambiamenti nel tempo e nello spazio ed strumento di interrelazione e mezzo per aprirsi a tutti 1 messaggi del mondo circostante legate alla vita di Classe gt Intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e pertinente gt Narrare brevi esperienze e racconti fantastici seguendo un ordine temporale gt Partecipare a scambi comunicativi gt Esprimere stati d animo emozioni sentimenti gt Usare nelle conversazioni i vocaboli nuovi emersi dall esperienza per descrivere e raccontare gt Ricordare e riferire i contenuti e le informazioni essenziali gt Comprendere ed eseguire semplici istruzioni relative a giochi di gruppo gt Ascoltare e memorizzare filastrocche gt Ricordare e r
101. adesso prima dopo e Utilizzare correttamente gli indicatori temporali prima dopo infine e Rappresentare le sequenze narrative di semplici storie e Organizzare le proprie attivit in successione temporale e Utilizzare correttamente gli indicatori temporali della successione e Operare le prime periodizzazioni mediante il riconoscimento delle parti del giorno e Memorizzare i giorni della settimana e Coglierela contemporaneit tra azioni che avvengono nello stesso luogo nel tempo utilizzando gli indicatori temporali prima e dopo conversazioni su giochi e giocattoli preferiti preparazione ed esecuzione di giochi rappresentazioni geografiche o Riordino di azioni situazioni e attivit utilizzando gli indicatori temporali drammatizzazione di semplici storie ascoltate rappresentazioni grafiche delle sequenze narrative analisi dei personaggi e del tempo o Verbalizzare in successione le esperienze personali relative ai preparativi del Natale l addobbo dell aula ascolto e comprensione di storie sul Natale suddivisione 176 CONCETTUALI E CONOSCENZE gt Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo regole PRODUZIONE gt Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi racconti orali disegni Cogliere la contemporaneit tra azioni che avvengono in luoghi diversi Cogliere la durata in fatti
102. al Dirigente Scolastico o ai suoi Collaboratori l eventuale assenza dell insegnante dall aula per evitare che la classe resti incustodita Q favoriscono l integrazione degli alunni portatori di handicap vigilano sulla sicurezza ed incolumit degli alunni in particolare durante gli intervalli negli spostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali riaccompagnano nelle loro classi gli alunni che al di fuori dell intervallo e senza seri motivi sostano nei corridoi sorvegliano gli alunni in caso di uscita dalle classi di ritardo assenza o allontanamento momentaneo dell insegnante impediscono con le buone maniere che alunni di altre classi possano svolgere azioni di disturbo nel corridoio di propria pertinenza riconducendoli con garbo e intelligenza alle loro classi sono sempre tolleranti e disponibili con gli alunni non dimenticando mai che la funzione della scuola quella di educare specialmente quegli allievi che ne hanno pi bisogno 94 evitano di parlare ad alta voce evitando al massimo l uso del dialetto tengono i servizi igienici se di loro competenza sempre decorosi puliti e accessibili provvedono al termine delle lezioni alla quotidiana pulizia con acqua e detersivi disinfettanti dei servizi e degli spazi di pertinenza nonch delle suppellettili delle aule affidate non si allontanano dal posto di servizio tranne che per motivi autorizz
103. ali e utilizzando le regole della percezione visiva e l orientamento nello spazio Riconoscere in un testo iconico visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale linee colori forme volume spazio e del linguaggio audiovisivo piani campi sequenze struttura narrativa movimento individuando il loro significato espressivo Leggere in alcune opere d arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali elementi compositivi i significati simbolici espressivi e comunicativi Riconoscere e apprezzare 1 principali beni culturali ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche pittoriche plastiche tridimensionali attraverso processi di manipolazione rielaborazione e associazione di codici di tecniche e materiali diversi tra loro Sperimentare l uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi sonori e verbali sensazioni emozioni e realizzare produzioni di vario tipo PRODURRE e Osservare e descrivere in maniera globale un immagine per individuare rapporti e proporzioni e Collocare oggetti e figure nello spazio individuando campi e piani e Riconoscere in un testo visivo linee colori forme e volume e Conoscere il valore espressivo e simbolico dei colori e Usare in maniera creativa e autonoma
104. alizzazione di un una comunicazione orale gt Conoscere il nome delle stagioni giocattolo di una nave gt Identificare e riconoscere i pirata con materiale localizzatori riciclato Ascolto di un brano e di una filastrocca Realizzazione di una Christmas Fairy My favourite food Giochi per eseguire istruzioni Circle time Le stagioni Numerazioni progressive e regressive I localizzatori on over in RICEZIONE SCRITTA RICEZIONE SCRITTA RICEZIONE SCRITTA LETTURA LETTURA LETTURA gt Comprendere cartoline gt Leggere i numeri fino a 100 o Giochi sui numeri biglietti di auguri brevi gt Acquisire informazioni sulle saltare sulla linea dei messaggi accompagnati modalit di celebrazione del numeri preferibilmente da supporti Natale e o altre festivit in o Lettura di filastrocche visivi cogliendo parole e Inghilterra da semplici testi o Attivit di associazione frasi con cui si scritti di disegno e didascalie familiarizzato oralmente gt Leggere i nomi dei giorni della settimana INTERAZIONE ORALE INTERAZIONE ORALE INTERAZIONE ORALE gt Interagire con un compagno gt Utilizzare i numeri per chiedere o Allestimento di cartelloni per presentarsi giocare e e dire l ora murali sui numeri 150 soddisfare bisogni di tipo Saper chiedere e dire l et Realizzazione di un concreto come per chiedere gt Parlare di attivit abituali anche orologio con le lancette o rispondere utilizzando svo
105. andimento e con lo stereo microscopio con i compagni e da solo di una porzione dell ambiente nel tempo un albero una siepe una parte di giardino per individuare elementi connessioni e trasformazioni gt Indagare strutture del suolo relazione tra suoli e viventi acque come fenomeno e come risorsa gt Individuare la diversit dei viventi intraspecifica e interspecifica e dei loro comportamenti differenze somigli anze tra piante animali funghi e batteri gt Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico delle somiglianze e delle diversit L UOMO I VIVENTI E L AMBIENTE gt Studiare percezioni umane luminose sonore tattili di equilibrio e le loro basi biologiche gt Indagare le relazioni tra organi di senso fisiologia complessiva e ambienti di vita anche confrontando diversi animali appartenenti a gruppi diversi quali vermi insetti anfibi ecc gt Rispettare il proprio corpo in quanto entit irripetibile educazione alla salute alimentazione rischi per la salute l importanza dell acqua dell aria e del suolo Individuare la diversit delle piante Riconoscere caratteristiche funzionali e strutturali degli animali Riconoscere la funzione e la struttura della cellula Distinguere organismi unicellulari e pluricellulari Capacit di comprendere la struttura e la funzione dei sensi Riconoscere l importanza dell igiene personal
106. ano l esperienza quotidiana gt Riconoscere la plausibilit di primi modelli qualitativi macroscopici e microscopici di trasformazioni fisiche e chimiche Avvio esperienziale alle idee di irreversibilit e di energia Saper riconoscere ed utilizzare le grandezze fondamentali e le loro unit di misura peso volume e lunghezza Saper riconoscere i principali concetti fisici fondamentali il calore e la temperatura Conoscere i comportamenti e le caratteristiche dell acqua Conoscere i comportamenti e le caratteristiche dell aria Indagare sul comportamento di alcuni materiali comuni e produrre miscele eterogenee Riconoscere caratteristiche strutturali e funzionali degli organismi vegetali Conoscere la composizione del suolo Riconoscere l importanza dell acqua dell aria e del suolo Individuare la diversit delle piante Riconoscere o Confronto tra oggetti in base alle grandezze fondamentali o Utilizzo di strumenti di uso comune per misurare grandezze o Costruire il termometro e il pluviometro o Differenza tra calore e temperatura Trasmissione del calore Buoni e cattivi conduttori del calore o Esperienze dirette il calore combustione Il ciclo dell acqua I cambiamenti di stato dell acqua o Il galleggiamento o Esistenza e caratteristiche dell gas aria volume peso elasticit dilatabilit o Il rispetto dell acqua risorsa d
107. ante percorsi interdisciplinari EDUCAZIONE FISICA gt L alunno acquisisce consapevolezza di s attraverso l ascolto e l osservazione del proprio corpo la padronanza degli schemi motori e posturali sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali gt Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d animo anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico musicali gt Sperimenta una pluralit di esperienze che permettono di conoscere e apprezzare molteplici discipline sportive Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre pi complessa diverse gestualit tecniche gt Si muove nell ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per s e per gli altri gt Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico fisico legati alla cura del proprio corpo e a un corretto regime alimentare gt Comprende all interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l importanza di rispettarle nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico sportiva STORIA gt L alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita gt Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria della protostoria e della storia antica gt Usa la linea del tempo per collocare un fatto o un periodo storico gt Conosce le societ
108. apositive riproduzione di opere d arte che raffigurano la nativit lettura ricerca lavoro di gruppo Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia Geografia 266 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 5 UNIT FORMATIVA N 4 DI R C La chiesa e la spiritualit cristiana MESE Gennaio TSC L alunno identifica nella Chiesa la comunit di coloro che si impegnano a mettere in pratica l insegnamento di Ges Competenze Acquisisce valori etici universali Riconosce nella storia di alcuni personaggi il comune riferimento al comandamento dell amore Obiettivi di Conoscere l opera dio alcuni Santi per la diffusione dei valori apprendimento evangelici Contenuti San Pacomio Il monachesimo San Benedetto Santi Cirillo e Metodio La santit San Francesco d Assisi San Giovanni Bosco Attivit Conversazione letture attivit di ricerche schede biografiche dei Santi produzione di immagini Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Arte e immagine Geografia Storia 267 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUO
109. asse Redazione di scalette e semplici schemi per fissare i punti salienti di una lettura appena ultimata Giochi e schede per la rilevazione della 127 per scopi conoscitivi e o pratici Organizzare liste e scalette per analizzare un testo letto Leggere testi appartenenti alla letteratura dell infanzia Leggere testi appartenenti alla tradizione locale nazionale e non strumentalit della lettura SCRIVERE gt Acquisire pienamente la competenza strumentale della scrittura autonoma e corretta gt Favorire lo sviluppo della creativit attraverso il potenziamento del pensiero divergente SCRIVERE gt Combinare parole date per costruire frasi gt Operare in brevi frasi date trasformazioni relative a passato presente futuro gt Descrivere un immagine un oggetto una persona un animale conosciuto secondo uno schema concordato gt Realizzare testi collettivi in cui si registrano opinioni rispetto a un argomento trattato in classe gt Creare un repertorio di testi sulla base di interessi personali di ricerca gt Seguire istruzioni scritte e orali per realizzare prodotti e o oggetti gt Scrivere brevi recensioni gt Scrivere un testo regolativi per illustrare come eseguire un prodotto gt Rielaborare testi in funzione di uno scopo dato gt Fare un resoconto di esperienze collettive gt Scrivere testi di cronaca gt
110. ati dal D S G A o dal Dirigente Scolastico invitano tutte le persone estranee che non siano espressamente autorizzate dal D S a uscire dalla Scuola A tal uopo si terranno informati sugli orari di ricevimento dei genitori collocati sempre in ore libere da insegnamento prendono visione del calendario delle riunioni dei consigli di classe dei collegi dei docenti o dei consigli di istituto tenendosi aggiornati circa l effettuazione del necessario servizio sorvegliano l uscita delle classi e dai cancelli esterni prima di dare inizio alle pulizie coadiuvano con i docenti ad assistere i bambini indisposti o infortunati fino all arrivo dei familiari 4 Ove accertino situazioni di disagio disorganizzazione o pericolo devono prontamente comunicarlo al responsabile di Plesso o in Direzione Segnalano sempre in Direzione l eventuale rottura di suppellettili sedie o banchi prima di procedere alla sostituzione 5 Accolgono il genitore dell alunno minorenne che vuol richiedere l autorizzazione all uscita anticipata Il permesso di uscita firmato dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato verr portato dal collaboratore nella classe dell alunno dove il docente provveder a conservarlo agli atti Dopodich l alunno che ha richiesto di uscire anticipatamente potr lasciare la scuola accompagnato dal genitore o suo delegato 6 Al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici di qualunque turno e a q
111. base all eritma strumentale ascolto interno di un brano musicale Li a interpretazione e analisi gt Intonare ritmare e e Dienie e dennireun o Musica per giocare per gt per 8 P coordinare per imitazione semplici canti e brani individualmente e o in gruppo accompagnandosi con oggetti di uso comune il corpo e lo strumentario didattico Parametri del suono timbro intensit durata altezza ritmo e profilo melodico parametro del suono timbro intensit durata altezza ritmo e profilo melodico muoversi per cantare 162 PROGRAMMAZIONE MUSICA Classi terze traducendoli con parola azione motoria e segno grafico gt Intonare ritmare e coordinare per imitazione semplici canti e brani individualmente e o in gruppo accompagnandosi con oggetti di uso comune il corpo e lo strumentario didattico gt Parametri del suono timbro intensit durata altezza ritmo e profilo melodico tecnologici e Porre attenzione all ascolto di un brano musicale e Cogliere le funzioni sociali della musica e Individuare una corrispondenza fra parole e ritmo e Utilizzare le risorse espressive della vocalit e Distinguere e definire un parametro del suono timbro intensit durata altezza ritmo e profilo melodico OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA ASCOLTARE E ASCOLTARE E ASCOLTARE E PRO
112. belle relative a dati statistici sulla produzione economica italiana degli ultimi anni Confronti L agricoltura in Italia L innovazione tecnologica in agricoltura I prodotti chimici e biologici L inquinamento Lettura e realizzazione di carte tematiche sulla produzione di prodotti specifici grano riso olive agrumi L allevamento in Italia Le prime industrie italiane nella storia Storia dell industria in Italia L innovazione tecnologica in Italia Tra nord e sud un diverso sviluppo industriale Il commercio italiano Import export Il Made in Italy Il turismo in Italia Le citt d arte Raccolta di cartoline delle principali citt d arte italiane Il mare italiano principale meta turistica Un viaggio nei Parchi divertimento italiani 200 PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA Classi quinte OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA dalle Indicazioni OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA ORIENTAMENTO gt Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando la bussola e i punti cardinali CARTE MENTALI gt Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi pi lontani attraverso gli strumenti dell osservazione indiretta filmati e fotografie documenti cartografici e immagini da satellite LINGUAGGIO DELLA GEO GRAFICITA gt Analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpr
113. borato le seguenti proposte Per valutare il testo considerare i seguenti aspetti Ortografia 30 Forma 40 Contenuto 30 Per valutare il problema considerare i seguenti aspetti attribuendo a ciascuno le percentuali indicate Dati 30 Procedura 40 Calcolo 20 Risposta 10 Per valutare l interrogazione considerare i seguenti aspetti L esposizione dei contenuti 50 La rielaborazione 50 Attribuire a ciascun aspetto una votazione ed esprimere un voto finale come media delle singole votazioni 284 emesso la Scuola Primaria non tenuta ad esprimere un voto distinto per Cittadinanza e Costituzione tuttavia non ne esime la valutazione C M n 86 del 27 10 2010 Gi propone di inglobare nel voto di Cittadinanza e Costituzione che fa parte di diritto delle discipline dell area storico sociale di cui essa parte integrante anche gli aspetti del comportamento condotta attribuito in base ai seguenti parametri rispetto delle regole rispetto degli altri rispetto delle cose e dell ambiente disponibilit alla collaborazione e alla tolleranza impegno e responsabilit Da quanto stabilito la Commissione propone di non ammettere l alunno alla classe successiva con 4 insufficienze italiano matematica e L2 e storia geografia A fronte di un non compiuto raggiungimento degli obiettivi previsti la scuola provveder ad inserire una specifica n
114. ca Capoluogo Pallamano il gioco del fair play Allocca e Capoluogo Frutta nella scuola Plesso Allocca Progetto Qualit Tutti i plessi Protezione ambiente salute P A S Tutti i plessi F E S R 2011 1044 Tutti i plessi Animals farm Scuola dell Infanzia Plessi Capoluogo R Miranda Boccia al M Nel mondo delle parole Scuola dell Infanzia Plesso capoluogo sez Puffi Settimana della scuola Tutti i plessi Viaggi d istruzione Tutti i plessi Progetto recupero Capoluogo Legal mente legalit Tutti i plessi Gli scacchi un gioco per la mente R Miranda Allocca Capoluogo Boccia English easy Tutti i plessi Progetto recupero Rosa Miranda Le olimpiadi della matematica Plesso Allocca Capoluogo Cinema Tutti i plessi Scuola estate Tutti i plessi Italiano L2 Tutti i plessi 51 Sono stati deliberati per l anno 2012 13 i seguenti progetti di ampliamento all offerta formativa resa asi ENGLISH EASY TUTTI I COLORI DEL MONDO II edizione aoaaa ilo oz ione see TEATRO GIORNALINO i i i CINEMA SCOLASTICO PROGETTI RECUPERO I z ASEEN EE EE E O EE g gt SCACCHI A E n li n Lr u i SCUOLA APPUNTAMENTO z CON i DOMANI IL CIELO oil II edizione SETTIMANA DELLA SCUOLA Le olimpiadi della matematica re n Protezione Ambiente Salute PROGETTO QUALITA pre F S E 2007 13 n GIOCO SPORT d rac elia IN RETE F E R 5 2007 13 Viaggi d istruzione gt
115. cc per la conservazione dell ambiente documentare un progetto di collaborazione tra istituzioni diverse che operano a difesa e a valorizzazione dell ambiente scuola comune associazioni ecc individuare un problema ambientale dalla salvaguardia di un monumento alla tutela e conservazione di un territorio intervenire per risolvere un problema se possibile anche in collaborazione con altre istituzioni utilizzare in modo corretto le risorse evitando sprechi di acqua e di energia forme di inquinamento praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dell energia e dei materiali ATTIVITA Nel fare educazione ambientale utile avvalersi di esperienze didattico pedagogiche e metodi applicativi che utilizzano il gioco l uscita d istruzione e momenti di pura evasione nella natura come stimoli per l apprendimento E molto pi facile per i bambini imparare attraverso il gioco ed il divertimento Nelle uscite in natura per esempio l aspetto emotivamente pi forte avere delle esperienze che coinvolgono i cinque sensi i bambini hanno una particolare attrazione per il mondo dei viventi e la natura I laboratori di ed ambientale propongono quindi percorsi formativi finalizzati a promuovere nel bambino attraverso la scoperta e la conoscenza sensoriale il rapporto affettivo con l ambiente ed il territorio e quindi il desiderio di proteggerli LO SCOPRIRE IL CONOSCERE L AMARE IL PROTEGGERE LA NATURA E L ASSUMERE RES
116. ccanismi di formazione e di alterazione delle parole Distinguere in una frase la funzione di soggetto dalla funzione di predicato Conoscere i principali complementi diretti e indiretti Riconoscere le relazione di forma e significato che esistono tra le parole Conoscere e usare i segni della punteggiatura Scrivere correttamente rispettando le convenzioni ortografiche o Frasi principali secondarie coordinate o Ilsoggetto espresso e sottinteso o Il predicato verbale e il predicato nominale o Icomplementi diretti e indiretti o L attributo e l apposizione LESSICO o La struttura delle parole radice e desinenza o Sinonimi e contrari o Omonimi e polisemia o Famiglie di parole prefissi e suffissi o Uso del vocabolario o Le convenzioni ortografiche schede o Isegnitrale parole la punteggiatura STORIA DELLA LINGUA o Leorigini latine o Iprimi documenti o L italiano di oggi neologismi arcaismi e prestiti linguistici o I dialetti poesia e prosa dialettale 145 PROGRAMMAZIONE LINGUA STRANIERA INGLESE Classi prime OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA RICEZIONE ORALE RICEZIONE ORALE RICEZIONE ORALE ASCOLTO ASCOLTO ASCOLTO gt Comprendere e riprodurre gt Conoscere le prime forme di o I colori oralmente parole e brevi istruzioni gt Ascoltare e comprendere brevi e semplici messaggi verbali
117. cconti agevole gt Drammatizzazioni PRODOTTO Il mio primo libro delle parole 72 VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE E ormai chiaro che l attivit didattica non si svolge solo in classe e sui testi scolastici perch i docenti sanno bene che la lezione itinerante le visite didattiche e i viaggi di istruzione il rapporto diretto con ambienti documenti costituiscono il naturale complemento per le lezioni rendono pi efficace l insegnamento attivano l attenzione degli studenti e ne stimolano i processi di conoscenza Si tratta di uscite strettamente connesse ai programmi ai temi trattati agli interessi degli alunni anche un modo per migliorare l aspetto relazionale docente alunno e per vivere insieme esperienze costruttive Il nostro Collegio dei docenti programma visite a mostre musei o organizza viaggi finalizzandone il percorso sempre pi spesso preparato con gli studenti per responsabilizzarli facendo leva sui meccanismi motivazionali e renderli partecipi della realizzazione di un progetto I viaggi variano da un giorno a pi giorni a seconda delle classi dei progetti delle mete delle programmazioni I progetti delle visite d istruzione attuati annualmente nella nostra scuola rivestono una particolare rilevanza Gli obiettivi affettivo educativi che si perseguono con esse ineriscono a Miglioramento della socializzazione e dell autonomia Apprendimento di comportamenti di rispetto delle regole di co
118. cedure di rappresentazione del corpo umano Disegnare sagome di diverse dimensioni Utilizzare forme e strumenti per realizzare composizioni LEGGERE PRODURRE Realizzazione di sagome da colorare e comporre su un pannello decorativo Disegni di animali domestici Creazioni di stampini con materiali diversi Composizione di pannelli decorativi utilizzando gli stampini Manipolazione della pasta di sale e di materiali cartacei Manipolazione di materiali di recupero Osservazioni di immagini Disegni di immagini rielaborazioni e uso di colori Osservazione delle diverse forme delle lettere Disegni e caratterizzazione delle lettere con elementi umani occhi bocca naso orecchie Disegni e realizzazione di maschere Ritaglio di segmenti corporei da disegni immagini Ricostruzione del corpo umano con i diversi segmenti Realizzazioni individuali e di gruppo di composizioni ottenute con sagome e impronte 156 PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE Classi seconde OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA PERCETTIVO VISIVI PERCETTIVO VISIVI PERCETTIVO VISIVI LEGGERE PRODURRE gt Riflettere sull uso di materiali diversi per ottenere accostamenti originali gt Conoscere la scala cromatica e 1 colori complementari gt Ricercare immagini modulari presenti nella realt gt Osservare la realt per individuare elementi
119. ch compatibili con la volont e la disponibilit degli Insegnanti accompagnatori e dei Genitori 7 Organizzazione e vigilanza La classe con pi di 15 alunni che partecipa ai viaggi o alle uscite verr suddivisa in due o pi gruppi prevedendo la presenza di almeno due docenti per classe Ogni insegnante sar responsabile di non pi di quindici alunni In presenza di alunni 109 portatori di handicap sar necessaria la presenza di un insegnante di sostegno Tutto ci al fine di garantire la massima sicurezza e tutela ai partecipanti In caso di assenza di un docente del team il Dirigente scolastico provveder alla sostituzione con altro personale docente in servizio che si renda disponibile Alla gita qualora lo si ritenga necessario possono partecipare degli esperti esterni 8 Azioni previste La documentazione fondamentale da acquisire agli atti la seguente Elenco nominativo degli alunni partecipanti e degli accompagnatori destinati per classe Autorizzazione dei genitori Programma analitico del viaggio con riferimenti agli obiettivi didattico culturali dell iniziativa Le quote a carico degli alunni Certificazioni varie riguardanti l automezzo da utilizzare 9 Indennit Se la visita d istruzione prevista nel giorno libero dei docenti sar possibile recuperarlo in data da concordare con la dirigenza come le ore eccedenti nel caso in cui si superi l orario di servizio 10 Criteri di rest
120. che vernici vernidas solventi etc Prima di proporre agli alunni attivit che richiedono l uso di sostanze particolari o alimenti pasta farina legumi etc verificare tramite comunicazione scritta che non vi siano casi di allergie specifiche o intolleranze ai prodotti 90 13 E assolutamente vietato ostruire con mobili arredi anche solo temporaneamente le vie di fuga e le uscite di sicurezza 14 Non consentito per ragioni di sicurezza sistemare mobili bassi accanto a vetrate e finestre sia in aula che in qualunque altra zona dell edificio scolastico accessibile agli alunni 15 I docenti ove accertino situazioni di pericolo devono prontamente comunicarlo in Direzione 16 Eventuali danni riscontrati devono essere segnalati al Responsabile di Plesso che provveder ad avvisare la Direzione danni riscontrati vengono risarciti dal responsabile Qualora questi non venga individuato gli insegnanti della o delle classi interessate ne discuteranno in C d C con i genitori ed il risarcimento sar effettuato in modo collettivo 17 1 docenti hanno facolt di richiedere colloqui e o approfondimenti con le famiglie nell ottica di un rapporto scuola famiglia pi trasparente e fattivo le richieste devono essere giustificate con motivazione valida e trasmesse a mezzo diario dell alunno colloqui devono avvenire preferibilmente il primo gioved di programmazione del mese e comunque in ora che non sia di lezione frontale
121. che e argomentativo testo differenze tra la corrispondenza descrittivo la cronaca postale e telematica testo regolativo il gt Scrivere lettere a interlocutori fumetto il dialogo la diversi per dare notizie di s e lettera per chiedere o dare Anche noi poeti informazioni filastrocche e rime da gt Pianificare testi scritti e inventare produrli Scrittura creativa gt Scomporre i testi in sequenze invenzione di storie e testi narrative e titolarle di varia tipologia e gt Usare strategie di adeguati all uso e alla autocorrezione funzione Produzione di testi narrativi e descrittivi raccontare una festa descrivendo persone luoghi cose etc Le sequenze narrative le didascalie il titolo Avvio all autocorrezione Attivit propedeutiche al riassunto e alla sintesi Arricchimento lessicale con uso del dizionario RIFLETTERE SULLA RIFLETTERE SULLA LINGUA RIFLETTERE SULLA LINGUA LINGUA gt Conoscere e rispettare Compiere semplici correttamente le principali Errori da correggere osservazioni su testi e convenzioni ortografiche Discussione sul discorsi per rilevarne gt Conoscere e usare la significato di errore e alcune regolarit punteggiatura sui metodi di Attivare semplici ricerche gt Conoscere e usare il discorso autocorrezione su parole ed espressioni diretto presenti nei testi gt Conoscere le strutture ORTOGRAFIA Conoscere le parti variabili del discorso e gli morfologiche della lingua e analizzar
122. ciali e culturali dello sport IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY Partecipare a giochi non competitivi rispettando le regole Proporre variazioni di regole nelle andature e nei giochi Utilizzare piccoli attrezzi da palestra per inventare giochi IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY vari alla o Giochi appartenenti anche tradizione popolare Palla avvelenata Mosca cieca La staffetta o Invenzione di giochi e delle relative regole e Collaborare nella organizzazione di giochi a squadre SICUREZZA E PREVENZIONE SICUREZZA E PREVENZIONE SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE SALUTE E BENESSERE SALUTE E BENESSERE gt Acquisire i primi elementi relativi alla sicurezza alla prevenzione al benessere per salvaguardare la Conoscere le modalit di comportamento per evitare infortuni in classe in palestra a casa Progettare gli ambienti o Le condotte pericolose in classe a casa in palestra o Giochi di simulazione o Costruzione di un teatrino dei burattini 169 salute e i materiali in cui realizzare giochi sicuri PROGRAMMAZIONE EDUCAZIONE FISICA Classi terze OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E APPRENDIMENTO AL ATTIVITA TERMINE DELLA CLASSE TERZA dalle Indicazioni IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO IL CORPO E LE FUNZIONI IL CORPO E LE FUNZIONI PERCETTIVE gt Riconoscere e denominare le vari
123. cimento dei principali complementi LESSICO o La struttura delle parole radice e desinenza o Sinonimi e contrari o Omonimi e polisemia o Le parole onomatopeiche o Famiglie di parole prefissi e suffissi o Uso del vocabolario o Le convenzioni ortografiche schede o Isegnitrale parole la punteggiatura o Discorso diretto e indiretto o Trascrizione di testi dal discorso diretto a quello indiretto STORIA DELLA LINGUA o L italiano di ieri e di oggi l origine e la storia di parole e scoperta del significato in base al contesto o L origine dei cognomi i soprannomi lo pseudonimo l origine dei nomi di localit 139 o Raccolta e rubrica di parole o I dialetti poesia e prosa dialettale 140 PROGRAMMAZIONE ITALIANO Classi quinte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA dalle Indicazioni ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE gt Cogliere l argomento gt Acquisire la capacit di o Simulazione di situazioni ed principale dei discorsi comunicare in lingua interventi comunicativi in altrui orale in modo sempre contesti diversi gt Prendere la parola negli pi chiaro ed articolato o Conversazioni collettive scambi comunicativi tenendo conto dei diversi libere e guidate dialogo conversazione discussione rispettando i turni di parola ponend
124. confronto con culture diverse fonte di arricchimento Obiettivi di Riconoscere nei cambiamenti del proprio corpo i segni della vita apprendimento Apprezzare il valore del dialogo e della collaborazione Comprendere attraverso i racconti biblici delle origini che il mondo opera di Dio affidato alla responsabilit dell uomo Riconoscere il perdono come dono di Dio Sviluppare atteggiamenti di collaborazione e rispetto verso il creato e le creature Scoprire il valore della preghiera Contenuti Esseri viventi e non viventi La vita come dono da condividere Il rispetto per il proprio corpo per la natura e tutte le sue creature Comportamenti lesivi verso se stessi e tutti gli esseri viventi La creazione dell uomo e della donna in Genesi 2 Il perdono in Genesi 3 e altri racconti biblici Dio nelle altre religioni Tutti i popoli pregano Ges di insegna a pregare Attivit Conversazione osservazione rappresentazione grafica del racconto biblico della Creazione San Francesco e il Creato Presentazione e interpretazione mimica del Padre Nostro Presentazione di parole e gesti di preghiera di altre religioni Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Scienze Storia 244 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESS
125. convivenza o Conoscere i simboli dell identit nazionale Saper manifestare il proprio punto di vista Saper mettere in atto comportamenti di autonomia autocontrollo fiducia in s Saper accettare rispettare aiutare gli altri e i diversi da s Saper riconoscere nella bandiera e nell inno nazionale i simboli dello Stato Italiano Suddivisione di incarichi e compiti da svolgere insieme Elaborazione di un regolamento di classe Realizzazioni di attivit di gruppo La bandiera L inno di Mameli 187 PROGRAMMAZIONE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Classi seconde OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA Costruire la propria identit e salvaguardare quella locale Sperimentare il senso di appartenenza ad un territorio e ad una comunit e loro tutela Riconoscere e rispettare la diversit culturale come valore che arricchisce ciascuna persona Promuovere il senso della responsabilit individuale e collettiva Individuare le tracce ed usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e familiare Esplorare e tutelare il territorio circostante Utilizzare in modo corretto le risorse evitando gli sprechi Sviluppare atteggiamenti di disponibilit all amicizia e alla pace leggendo e giocando Scoprire che l osservanza di regole garantisce la realizzazione del bene comune Raccolta e confronto di esperien
126. corretto di non c ci sono c era c erano SINTASSI o Il gruppo del nome o nominale o Il gruppo del verbo o verbale o Le azioni PROGRAMMAZIONE ITALIANO Classi seconde OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE gt Interagire in una comunicazione in modo adeguato alla situazione e rispettando il proprio turno gt Seguire lo sviluppo della conversazione inserendosi in modo pertinente ponendo domande per chiedere chiarimenti gt Ripensare e arricchire le personali esperienze con l apporto di nuovi contenuti forme espressive originali vocaboli nuovi gt Raccontare oralmente una storia personale o fantastica gt Ascoltare e comprendere richieste istruzioni esprimendo i propri desideri ed esigenze gt Ascoltare un racconto letto o narrato mantenendo viva l attenzione e l interesse gt Ascoltare con attenzione e anticipare la comprensione del testo attraverso indizi e inferenze gt Raccontare esperienze personali o collettive rispettando l ordine temporale e causale gt Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo gt Partecipare a scambi comunicativi con compagni e insegnanti gt Realizzare un intervento in cui si esprime la propria opinione personale su un argomento gt Confrontare idee su testi o Conversazioni
127. curiosit in percorsi via via pi ordinati ed organizzati di esplorazione e ricerca o nella predisposizione dello spazio fatto da una ricchezza di strumenti e materiali che di volta in volta vengono selezionati e proposti sulla base dell attivit da svolgere a nell organizzazione di laboratori per stimolare la curiosit l osservazione e la discussione con senso di crescita e condivisione sociale a nell organizzazione dei tempi che si attuano nel rispetto e nella valorizzazione dei ritmi evolutivi delle capacit e delle identit dei bisogni e degli interessi di ciascuno e nella articolazione diversificata delle attivit durante la giornata scolastica La metodologia e le attivit sono scelte in modo da trasformare le capacit personali di ciascun bambino in competenze da osservare e verificare 278 VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione hanno la funzione di valorizzare i bambini poich tendono al miglioramento e alla personalizzazione dell intervento educativo E un momento del percorso nel quale possibile osservare il cambiamento nel modo di fare e di rappresentare di affrontare le situazioni e di risolvere i problemi La verifica e la valutazione si articolano in tre momenti A A u Analisi della situazione di partenza verifica in itinere riferita ai singoli Percorsi verifica finale per valutare la qualit degli interventi ed il significato complessivo delle esperienze COME VERIF
128. di sviluppo non si tratta di insegnare qualche vocabolo o qualche struttura linguistica garantendo la riproducibilit del modello si tratta piuttosto di trovare il modo di realizzare al meglio il modello di sviluppo del pensiero e acquisizione del linguaggio in un contesto significativo per non perdersi in mille attivit scollegate La personalizzazione di un piano riguarda l adattabilit di un piano di attivit diversi livelli di fruizione e si basa sulla scelta dell attivit ovviamente legata agli interessi del bambino sfruttando le varie intelligenze e non aprioristicamente legato all item linguistico 46 DOCENTI DI SOSTEGNO OGNI PEP UN PROGETTO DI VITA I DIVERSAMENTE ABILI Informazione e accessibilit dei servizi Condivisione sinergica Incontri tecnici Coinvolgimento dei genitori famiglia team pedagogico ASL Mediazione linguistica e culturale Gestione e negoziazione dei conflitti METODOLOGIA DELLA RICERCA AZIONE e Applicazione di strategie e interventi per una didattica personalizzata e integrata in relazione alle specificit di ciascuno e FINALITA e Costruire relazioni positive nell accettazione dell altro da s e Sviluppare le potenzialit e Acquisire abilit specifiche cognitive e relazionali 47 CONTINUITA EDUCATIVA La continuit rappresenta un obiettivo importante di elaborazione concettuale e di aggregazione professionale fra gli operatori scolast
129. dicazioni date in 39 lingua straniera dall insegnante stabilisce relazioni tra elementi linguistico comunicativi e culturali appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera gt Collabora attivamente con i compagni nella realizzazione di attivit collettive o di gruppo dimostrando interesse e fiducia verso l altro individua differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua straniera senza avere atteggiamenti di rifiuto gt Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti familiari ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia acquisti geografia locale lavoro gt Interagisce nel gioco e comunica in modo comprensibile e con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine gt Descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati ARTE E IMMAGINE gt L alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare descrivere e leggere immagini statistiche quali fotografie manifesti opere d arte e messaggi in movimento quali spot brevi filmati videoclip ecc gt Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche di materiali e di strumenti diversificati grafico espressivi pittorici e plastici ma anche audiovisivi e multimediali gt
130. diverso per ciascuna sezione I genitori a conoscenza dell informativa ai sensi dell art 13 del d Igs N 196 03 esprimono il loro consenso al trattamento ed alla comunicazione dei propri dati personali sensibili conferiti e dei dati del minore di cui sono responsabili con particolare riguardo al modulo di liberatoria da loro sottoscritto corredata della fotocopia del documento di riconoscimento Lo stesso valido per tutta la permanenza dell alunno a presso la scuola Direzione Didattica di Terzigno e revocabile in qualsiasi momento previo domanda scritta ALLEGATO Premessa Il Regolamento di disciplina costituisce un integrazione del regolamento di Istituto e lo completa per quanto concerne le mancanze disciplinari e le relative sanzioni 1 MANCANZE DISCIPLINARI Configurano mancanze disciplinari da parte degli alunni della scuola primaria i seguenti comportamenti a presentarsi alle lezioni ripetutamente sprovvisti del materiale scolastico 98 9 spostarsi senza motivo o senza autorizzazione nell aula e nell edificio c giocare o chiacchierare disturbando o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attivit scolastiche o durante gli spostamenti nell edificio e all esterno rifiutarsi di eseguire i compiti assegnati e portare a scuola oggetti non pertinenti alle attivit telefoni cellulari senza la specifica autorizzazione del genitore materiali pericolosi f non osservare le dispo
131. e come condizione indispensabile per la salute dell organismo umano o Vari tipi di suolo o Suolo sottosuolo e roccia o Esperienze dirette per dimostrare l importanza dell acqua bene prezioso da non sprecare o Inquinamento dell aria inquinamento Del suolo importanza della raccolta differenziata o Organismi vegetali alberi arbusti erbe funghi e batteri o Struttura della pianta radici fusto fogli e fiori frutti semi O Vertebrati pesci anfibi rettili uccelli mammiferi O Invertebrati insetti ver mi molluschi o Le origini storiche del nome cellula o Struttura della cellula o Cellula animale e vegetale o Organismi unicellulari e pluricellulari o Dalla cellula all organismo tessuti organi apparati La pelle e il tatto L occhio e la vista L orecchio e l udito Lingua e gusto O O O 0 231 PROGRAMMAZIONE TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA e L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza e Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiale in funzione dell impiego e Esamina oggetti e processi in relazione all impatto con l ambiente e ri
132. e Riconoscere i concetti temporali e Sperimentare il proprio corpo in situazioni di ricerca e di controllo dell equilibrio e Affinarela coordinazione oculo manuale o Le condotte motorie o I concetti spaziali davanti dietro sotto sopra vicino lontano destra sinistra o I concetti temporali prima dopo lento veloce successione contemporaneit o Camminare a coppie uno davanti e l altro dietro a destra e a sinistra di vicino a e lontano da sopra a e sotto a o Camminare sulle righe della palestra lentamente velocemente camminare a passi lunghi a passi corti fermarsi e ripartire o Correre lentamente senza toccarsi ad un segnale convenuto gt camminare fermarsi sdraiarsi a terra ripartire di nuovo 166 Giochi in palestra per migliorare le condotte motorie di base camminare correre rotolare strisciare esecuzione di percorsi Giochi di equilibrio La coordinazione oculo manuale giochi con la palla con anelli con birilli Gioco del booling IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO ESPRESSIVA gt Sapersi usare il movimento per esprimere stati d animo e comunicare sentimenti gt Esprimersi liberamente nello spazio o seguendo un ritmo musicale gt Sperimentare ed affinare la propria espressione non verbale attraverso il gesto e il movimento IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO ESPRESSIVA Associare a stimoli s
133. e comparazione di testi Analisi e commento del testo poetico il contenuto la tecnica lo scopo Le figure retoriche metafora similitudine metonimia La parafrasi Lettura di quotidiani e analisi della impostazione della prima pagina 142 caratteristiche essenziali che li contraddistinguono versi strofe rime ripetizioni di suoni uso delle parole e dei significati ed esprimendo semplici pareri personali su di essi Leggere ad alta voce un testo noto e nel caso di testi dialogati letti a pi voci inserirsi opportunamente con la propria battuta rispettando le pause e variando il tono di voce Leggere e conoscere la struttura dell articolo di giornale Leggere lettere e messaggi di posta elettronica Leggere e produrre fumetti e conoscerne il linguaggio Leggere e analizzare una relazione Leggere analizzare e memorizzare un testo teatrale SCRIVERE Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di un esperienza Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Produrre testi creativi sulla base di modelli dati filastrocche racconti brevi poesie Scrivere una lettera indirizzata a destinatari noti adeguando le forme espressive al destinatario e alla situazione di comunicazione Esprimere per iscritto e
134. e discussioni 48 Verifica e valutazione Le verifiche effettuate attraverso osservazioni sistematiche questionari test giochi promuoveranno per ogni azione una valutazione sistematica e periodica INIZIALE analisi della situazione di partenza per conoscere e programmare INTERMEDIA SOMMATIVA delle conoscenze e competenze acquisite FINALE FORMATIVA per misurare i risultati attesi in relazione ad atteggiamenti e comportamenti in ottica di feedback autoregolativo allegato 5 Valutazione Innovazione 49 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA La scuola nel rispetto della normativa vigente ed anche in continuit con l operativit didattico educativa degli anni precedenti si pone come centro di ricerca e di sperimentazione promuovendo strategie organizzative qualificate e qualificanti per raggiungere il successo formativo e migliorare l offerta scolastica Nel perseguire le finalit del P O F essa compie le seguenti azioni e Attiva laboratori disciplinari ed extradisciplinari e Si relaziona con soggetti esterni all istituzione scolastica e Lavorainrete con altre scuole e Si organizza con modalit progettuali e Incrementa le forme espressive attraverso linguaggi e lingue diversificati e Utilizza gli strumenti multimediali e Fa scuola con tecniche e tecnologie all avanguardia e Sollecita la formazione docente e Si fa agenzia educativa permanente sul territorio Il nostro P O F in un quadr
135. e duplicazione Art 28 Servizio distributori automatici CAPITOLO IX USCITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE pag 94 Art 29 Norme generali Art 30 Regolamento CAPITOLO X SICUREZZA pag 97 Art 31 Norme di comportamento CAPITOLO XI COMUNICAZIONI pag 99 Art 32 Distribuzione materiale informativo e pubblicitario Art 33 Informazione sul Piano dell offerta formativa 83 CAPITOLO XII ACCESSO DEL PUBBLICO pag 100 Art 34 Accesso di estranei ai locali scolastici CAPITOLO XIII CIRCOLAZIONE MEZZI pag 101 Art 35 Accesso e sosta 84 Per l anno scolastico 2012 13 sar adottato il seguente Regolamento di Istituto CAPITOLO ORGANI COLLEGIALI All inizio dell anno scolastico il Dirigente Scolastico in collaborazione con il vicario e il secondo collaboratore ipotizzano il Piano delle Attivit con la calendarizzazione degli impegni collegiali dell intero anno scolastico Art 1 Convocazione Collegio dei docenti Consiglio di classe interclasse intersezione Consiglio di Circolo Giunta Esecutiva Comitato di Valutazione L atto di convocazione emanato dal Dirigente Scolastico disposto con almeno cinque giorni di anticipo rispetto alla data prevista per la seduta e con anticipo di 24 ore e o ad horas nel caso di riunioni di estrema urgenza In tale ultimo caso la convocazione potr essere fatta col mezzo pi rapido La convocazione de
136. e i simboli gt lt Struttura del numero e Ampliare la conoscenza dei numeri oltre il 1 000 000 000 e Comprendere il valore posizionale delle cifre e Interpretare in contesti concreti i numeri relativi e decimali e Trasformare frazioni in numeri interi e decimali e Distinguere multipli e divisori e Distinguere numeri primi e Conoscereicriteri di divisibilit e Conoscere il concetto di potenza o Numeri in parole e cifre di Numerazioni e ordinamento di numeri interi e decimali Frazioni o Ordine crescente decrescente I numeri relativi o I numeri composizione raggruppamento e Cambio Frazioni proprie improprie apparenti ed equivalenti Uso dei simboli gt lt I numeri oltre il 1000 Composizione e scomposizione dei numeri Confronto tra frazioni complementari equivalenti proprie improprie apparenti Dal intero alla frazione dalla frazione all intero Multipli e divisori Criteri di divisibilit Numeri primi e numeri composti Scomposizione di un numero in fattori primi Le potenze Il polinomio numerico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe quinta CONTENUTI E ATTIVITA OPERAZIONI Concetto 217 gt Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori di un numero gt Dare stime per il risultato
137. e le parti variabili del Suoni dolci e duri delle 133 elementi principali della frase semplice Sviluppare una buona competenza nelle strumentalit linguistiche di base indispensabile fase di accesso all uso pieno e consapevole della lettura e della scrittura discorso 1 nomi 2 aggettivi 3 articoli 4 verbi 5 pronomi Indicare le relazioni tra i segmenti di una frase Individuare i funzionali che coordinano le parole Individuare i segni che collegano due frasi secondo un rapporto causale perci per e ma Conoscere le strutture sintattiche della lingua Arricchire il proprio bagaglio lessicale anche mediante l uso del dizionario per trovare nuovi significati Avviare le prime riflessioni sulla storia della nostra lingua VV VV VVWVWVWV VWVIWVWVWV VV 1904 662 lettere c e g Digrammi e trigrammi Suoni cu qu cqu Uso corretto dell apostrofo Uso corretto dell accento Raddoppiamenti Divisione in sillabe Uso corretto dell H La punteggiatura punto fermo punto interrogativo punto esclamativo virgola punto e virgola due punti altri segni di punteggiatura Uso della maiuscola e segni di punteggiatura MORFOLOGIA Analisi grammaticale le parti variabile del discorso nomi articoli verbi aggettivi pronomi Le funzioni del verbo i tempi passato presente futuro Gli ausiliari essere e avere Coniugazione del
138. e oculo grafo regolarit della lingua o Schede strutturate motoria per conquistare un suoni duri e dolci o Completamenti e close segno grafico sicuro come gt Riconoscere alcune o Lavori individuali e di mezzo per l apprendimento regolarit della lingua gruppo della scrittura sillabe complesse Conoscere alcune regolarit gt Riconoscere alcune TECNICHE DI SCRITTURA della lingua regolarit della lingua Acquisire graduale apostrofo e accento o Scrittura e riconoscimento correttezza ortografica gt Arricchire il lessico delle Vocali Arricchire il lessico riflettendo sui significati o Scrittura e riconoscimento riflettendo sui significati delle parole delle Consonanti delle parole gt Riconoscere e usare i principali segni di ORTOGRAFIA Punteggiatura gt Classificare nomi e o Le sillabe semplici e riconoscere articoli complesse gt Riconoscere la parole o I gruppi consonantici br fr qualit dr pr tr str spr nt nd gt Individuare il gruppo del I digrammi mb mp gl gn nome e il gruppo del verbo in un enunciato O o 00 O O 0 O La consonante Q Uso corretto di qu cqu cu Uso corretto di lettere capricciose C e G Accento Apostrofo Elisione I raddoppiamenti MORFOLOGIA I nomi di persona di animali di cosa Inomi comuni e propri Genere e numero 125 o Gli articoli determinativi e indeterminativi o Le qualit aggettivi qualificativi o Uso
139. e ore due ore due ore due ore Italiano sette ore sette ore sette ore sette ore sette ore L2 Inglese una ora due ore tre ore tre ore tre ore Cittadinanza e una ora una ora una ora una ora una ora costituzione Storia due ore due ore due ore due ore due ore Geografia due ore due ore due ore due ore due ore Matematica sei ore cinque ore cingue ore cinque ore cingue ore Scienze due ore due ore due ore due ore due ore Tecnologia una ora una ora una ora una ora una ora Informatica Musica due ore due ore una ora una ora una ora Arte una ora una ora una ora una ora una ora Immagine Educazione fisica una ora una ora una ora una ora una ora LABORATORIO una ora una ora una ora una ora una ora TOTALE 29 29 29 29 29 21 LE NOSTRE AULE MULTIMEDIALI LABORATORIO ARTISTICO ESPRESSIVO Finalit Sviluppare le potenzialit espressive attraverso l uso di una pluralit di linguaggi Contenuti Lettura Danza Teatro Musica e canto Pittura Attivit manipolative e costruttive 22 CONTRATTO FORMATIVO I DOCENTI SI IMPEGNANO NEI CONFRONTI DEGLI al fine di garantire itinerari di ALUNNI A apprendimento che siano di creare un ambiente educativo sereno e effettiva soddisfazione del rassicurante diritto allo studio favorire momenti d ascolto e di dialogo incoraggiare gratificando il processo di formazione di ciascuno favorire l accettazione dell altro e la so
140. e parti del corpo su di s e sugli altri e saperle rappresentare graficamente riconoscere classificare memorizzare rielaborare le informazioni provenienti dagli organi di senso sensazioni visive uditive tattili cinestetiche SENSO PERCETTIVE o Conoscere le parti che compongono il corpo umano o Conoscere gli organi di senso SENSO PERCETTIVE o Percezione e conoscenza del proprio corpo o La coordinazione dei movimenti o L organizzazione spazio temporale delle varie parti del corpo in base a stimoli uditivi o Consolidamento dell acquisizione dello schema corporeo IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO gt Coordinare e utilizzare diversi e Affinare la capacit di o Esercizi di salto di corsa schemi motori combinati tra loro correre saltare coordinazione oculo manuale di lanci di palla o Tiro al bersaglio afferrare lanciare ecc e Prendere coscienza della o Consolidamento degli Saper controllare e gestire le respirazione e degli stati di schemi posturali flettere condizioni di equilibrio statico contrazione e rilassamento inclinare circondurre dinamico del proprio corpo e Acquisire sicurezza e piegare elevare distendere Organizzare e gestire scioltezza nella addurre ruotare l orie
141. e piane e solide e Misurare perimetri LOGICA Classificare e Classificare elementi e formare insiemi sottoinsiemi e intersezioni Relazionare e Stabilire relazioni utilizzando frecce Operare con insiemi e Rappresentare l insieme unione il sottoinsieme complementare il prodotto cartesiano la partizione 211 ARITMETICA e Risolvere semplici situazioni problematiche utilizzando addizioni sottrazioni moltiplicazioni e divisioni STATISTICA e Rappresentare leggere ed interpretare grafici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe terza CONTENUTI E ATTIVITA RELAZIONI MISURA DATI E PREVISIONI gt Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati gt Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle PENSIERO RAZIONALE Linguaggio e Distinguere enunciati veri o falsi e non enunciati e Utilizzare i connettivi E 0 NON e Utilizzare in modo corretto alcuni quantificatori Statistica e Raccogliere e rappresentare dati e Valutare la probabilit del verificarsi di un evento MISURA e Confrontare grandezze e Ordinare grandezze Enunciati e non I connettivi Riconoscimento e rappresentazione di relazioni d ordine e spazio temporale Alto basso lungo corto leggero pesante Dal pi basso al pi alto da
142. e punto di riferimento i bisogni e le potenzialit del gruppo dei singoli d si impegna affinch i traguardi di sviluppo delle competenze vengano conseguiti nel rispetto dei tempi degli stili di apprendimento degli interessi e delle motivazioni dei bambini con una flessibilit organizzativa operativa e didattica Collocandoli all interno di un progetto di scuola articolato ed unitario che riconosce sul piano educativo la priorit della famiglia e l importanza del territorio di appartenenza con le sue risorse sociali istituzionali e culturali 274 INDICE DEI PERCORSI Le docenti in piena autonomia conoscendo in concreto i reali bisogni ed interessi dei bambini che frequentano la nostra scuola hanno mediato e interpretato i traguardi di sviluppo delle competenze cos come definiti dalle nuove Indicazioni con la C M n 31 del 18 aprile 2012 e soprattutto hanno dato ad essi una contestualizzazione educativa e didattica nella definizione degli obiettivi dei percorsi da seguire PERCORSI Titolo Periodo N 1 MI PRESENTO Settembre Ottobre N 2 MI GUARDO INTORNO Novembre N 3 NATALE A CASA Dicembre N 4 IO STO BENE CON ME Gennaio N 5 I CARRI PER LE VIE Febbraio N 6 IO STO BENE CON TE Marzo Aprile N 7 IO STO BENE QUA Maggio giugno PERCORSO n 1 MI PRESENTO OBIETTIVI 3ANNI Sviluppare la propria identit corporea Valorizzare la funzione espressiva e relazionale del corpo Conoscere il nuo
143. ed eventi Misurare la durata di fatti e azioni con strumenti convenzionali e non Cogliere i mutamenti connessi al passare del tempo Cogliere rapporti di causalit fra fatti e situazioni di sequenze e rappresentazioni grafiche Memorizzazione e rappresentazione grafica di filastrocche Ricostruzione della propria giornata Ascolto e comprensione di storie La scuola ricostruzione della settimana scolastica memorizzazione dei giorni della settimana attraverso filastrocche e canzoncine rappresentazioni grafiche La famiglia conversazioni sui componenti e i ruoli di ciascuno analisi di situazioni di contemporaneit utilizzo degli indicatori temporali per descrivere azioni contemporanee a scuola e a casa Il tempo misurazione della durata di azioni quotidiane con strumenti non convenzionali confronti e rappresentazioni grafiche indagine sull utilizzo degli strumenti per la misurazione del tempo orologio clessidra calendario La natura raccolta di materiale per indagare sul cambiamento in persone animali piante e oggetti Osservazione diretta e descrizione di oggetti che ci circondano Costruzione di tabelle e cartelloni 177 PROGRAMMAZIONE Classi seconde STORIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA dalle Indicazioni OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI gt Rappresentare g
144. educe prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato gt Analizza e racconta in forma chiara ci che ha fatto e imparato gt Ha atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso l ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso l ambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valore gt Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari TECNOLOGIA gt L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina usa oggetti strumenti coerentemente con le loro funzioni e ha acquisito i fondamentali principi di sicurezza 43 gt Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiale in funzione dell impiego gt Esamina oggetti e processi in relazione all impatto con l ambiente e rileva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali gt Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe pi significative della storia della umanit osservando oggetti del passato gt E in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppar il proprio lavoro in pi discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le propri e capacit comunicative gt
145. eggiatura in MORFOLOGIA di base indispensabile funzione espressiva fase di accesso all uso gt Riflettere sul lessico sui Analisi grammaticale le pieno e consapevole della significati sulle relazioni fra parti variabile e lettura e della scrittura parole invariabili del discorso gt Riconoscere e raccogliere per nomi di persona di categorie le parole ricorrenti animale di cosa gt Usare modi e tempi del verbo concreti astratti gt Usare il dizionario primitivi derivati gt Riconoscere in testo alcuni collettivi composti fondamentali connettivi articoli verbi aggettivi temporali spaziali logici pronomi congiunzioni gt Espandere la frase semplice esclamazioni avverbi mediante l aggiunta di funzionali elementi di complemento Genere e numero gt Usare il discorso diretto e Gli aggettivi indiretto qualificativi i gradi dell aggettivo comparativi e superlativi possessivi dimostrativi indefiniti interrogativi esclamativi numerali Gli avverbi i gradi degli avverbi I tempi del verbo tempi semplici e tempi composti Il modo congiuntivo e condizionale I modi indefiniti 138 SINTASSI o L analisi logica o Ilsoggetto espresso e sottinteso o Il predicato verbale e il predicato nominale o Icomplementi diretti e indiretti o Le espansioni o Una domanda per ogni espansione o L espansione diretta e indiretta o Espansioni e complementi o Riconos
146. ei partecipanti al di sotto del quale non verr concessa l autorizzazione pari all 80 degli alunni frequentanti la classe Saranno prese in considerazione situazioni di particolare disagio economico per la partecipazione ove i fondi della scuola lo permettessero 6 All inizio dell anno scolastico il collegio dei docenti delibera i viaggi d istruzione e le uscite didattiche lasciando la facolt ai singoli team di docenti di programmare secondo le proprie esigenze didattiche i docenti referenti incaricati di curare l organizzazione di ogni singola uscita sono le Funzioni Strumentali preposte 7 Gli alunni dovranno versare la quota prevista in tempo utile e comunque entro e non oltre il 10 giorno antecedente la data della partenza e devono risultare in regola con la copertura assicurativa prevista per legge in caso contrario non verr concessa 108 l autorizzazione alla partecipazione alla visita o gita d istruzione e i non autorizzati nel giorno della visita guidata frequenteranno attivit alternative previste per l occasione 8 docenti accompagnatori devono portare con s un modello per la denuncia di infortunio e l elenco dei numeri telefonici della scuola compreso il numero del fax 9 L uscita o il viaggio costituiscono vera e propria attivit complementare della scuola quindi vigono le stesse norme che regolano le attivit didattiche 12 Per le visite sul territorio di durata compresa entro il normale ora
147. el mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel contesto d uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persone che li utilizza gt Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati gt Seguire istruzioni d uso e saperle fornire ai compagni gt Utilizzare semplici materiali digitali per l apprendimento e conoscere le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione FATTO DALL UOMO Riconoscere i materiali negli oggetti di uso comune Analizzare e descrivere le caratteristiche e le propriet dei materiali pi diffusi Realizzare semplici modelli Scrivere brevi testi usando un programma di videoscrittura Saper usare un correttore ortografico per verificare la correttezza di un testo Usare strumenti di grafica per realizzare semplici disegni Accedere a portali per bambini sul web o Osservazione degli oggetti e analisi dei materiali di cui sono fatti legno plastica metallo o Relazione tra oggetti e manufatti le propriet dei materiali di cui sono costituiti e la loro destinazione d uso o Costruzione d oggetti d uso comune o Procedure essenziali apertura chiusura salvatagg io file di un word processor o Uso e impostazione della funzione Controllo ortografico word per windows
148. ell alfabeto per formare maiuscolo e comporre o Consonanti prima sillabe poi parole sillabe e parole o Giochi di composizione poi frasi e infine testi Comporre scomporre scomposizione Scrivere semplici testi in completare parole riconoscimento modo corretto utilizzando le operando con grafemi e trasformazione delle parole regole ortografiche apprese sillabe o Giochi di abbinamento Acquisire padronanza delle Conoscere e utilizzare 1 fonemi grafemi immagini strumentalit di base diversi caratteri della parole frasi relative alla scrittura per scrittura e della lettura o Lavori di gruppo accedere ad un uso pi Descrivere se stessi o Comprensione sollecitata da domande guida 124 lingua scritta ambienti animali con dati o Scrittura di brevi testi sensoriali o Scrittura di semplici storie gt Scrivere brevi frasi con in sequenza parole note utilizzando i o Scrittura di azioni in vari caratteri di scrittura successione e gt Produrre brevi didascalie contemporanee per immagini utilizzando o Copiatura di parole frasi il carattere corsivo brevi testi gt Scrivere brevi e semplici o Completamento di un testo testi utilizzando le regole con cambio del finale o ortografiche apprese della parte iniziale gt Intervenire su un testo manipolandolo RIFLETTERE SULLA RIFLETTERE SULLA RIFLETTERE SULLA LINGUA LINGUA LINGUA Acquisire abilit nella gt Riconoscere alcune o Esercizi e giochi linguistici coordinazion
149. ella pace della solidariet della cooperazione Conoscere alcuni aspetti del sistema politico sociale Interiorizzare valori sociali come condivisione giustizia rispetto delle diversit Contenuti Diritti e doveri Libert responsabile e leggi Prevenzione e sicurezza Le regole del vivere e del convivere Comportamenti legali e illegali Le Forze dell Ordine La Dichiarazione Universale dei diritti dell uomo Dichiarazione dei diritti del fanciullo Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo Le principali organizzazioni umanitarie Le forme di governo nel mondo Le etnie del mondo Emigrazione razzismo emarginazione 120 TUTELA DELL AMBIENTE OBIETTIVI E CONOSCENZE Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso come sistema ecologico flora fauna equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita comprendere l importanza del necessario intervento dell uomo sul proprio ambiente di vita avvalendosi di diverse forme di documentazione i bisogni dell uomo e le forme di utilizzo dell ambiente rispettare le bellezze naturali ed artistiche gli interventi umani che modificano il paesaggio e l interdipendenza uomo natura visitare le principali istituzioni pubbliche che si occupano dell ambiente e collaborare per quanto possibile con la loro attivit i ruoli dell amministrazione comunale delle associazioni private delle istituzioni museali e
150. ella vita MESE Marzo Aprile TSC Riconosce il significato cristiano della Pasqua e identifica nella Chiesa la comunit di coloro che credono in Ges Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento Competenze Conoscere alcuni segni legati alla Risurrezione di Ges e saper collegare tradizioni ed eventi Riconoscere nella chiesa il luogo di culto dei cristiani Comprendere il valore simbolico della croce Obiettivi di Conoscere i principali simboli della Pasqua centro della fede apprendimento cristiana ed il loro significato Riconoscere il valore della domenica come giorno sacro che ricorda la Risurrezione di Ges Contenuti La vita che rinasce a primavera racconti evangelici della Risurrezione Narrazioni di vissuti personali La domenica giorno sacri dei cristiani Attivit Lettura e illustrazioni di brani evangelici relativi alla Pasqua di Ges osservazione guidata i simboli della Pasqua nell ambiente Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Scienze 242 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 1 UNIT FORMATIVA N 6 DI R C Dalla Pasqua alla Chiesa MESE Aprile Maggio TSC Identifica nella chiesa la comunit di coloro che credono i
151. endone motivo per interrogarsi Competenze Conosce il significato della Pasqua e la sua riproposizione liturgica attraverso gli eventi della Settimana Santa Collega segni celebrazioni e tradizioni alla Pasqua di Ges Obiettivi di apprendimento Conoscere il significato della Pasqua ebraica e il suo legame con la pasqua cristiana Riconosce i segni cristiani della Pasqua nell ambiente popolare Contenuti Ges celebra la Pasqua ebraica L ingresso messianico Gli avvenimenti della Settimana Santa Segni riti religiosi usanze e tradizioni pasquali Le apparizioni di Ges agli Apostoli Attivit Lettura analisi e illustrazione di brani evangelici relativi alla Pasqua esecuzione di schede operative Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Scienze Storia 262 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 4 UNIT FORMATIVA N 7 DI R C La chiesa celebra il risorto MESE Maggio TSC L alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani Competenze Conoscere i momenti dell anno liturgico e i colori corrispondenti Conosce i sacramenti come segni e strumenti di Di
152. ente per la sicurezza nella figura del responsabile del plesso Procedura dei reclami I reclami possono essere espressi in forma scritta o telefonica Deve essere chiara l identit del proponente 79 Il Capo di Istituto esperite le opportune indagini risponde al massimo entro 30 giorni attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo Le questioni relative al servizio mensa al pre post scuola sono comunicate tramite Direzione Didattica agli enti competenti Il Dirigente Scolastico informa il Consiglio di Circolo dei reclami di argomento non riservato Valutazione del servizio L Istituto si impegna ad effettuare una rilevazione mediante questionari rivolti ai docenti al personale ATA ed ai genitori nell ambito di un progetto di autoanalisi secondo 1 criteri stabiliti nel POF Nella consapevolezza che il monitoraggio dei punti deboli ma anche dei punti di forza del nostro istituto sono presupposti indispensabili per la propria autovalutazione la scuola si attiva per migliorare ogni anno la propria offerta formativa Le indicazioni contenute nella presente Carta si ritengono valide fino a nuova delibera del consiglio di Circolo o per sopravvenute diverse disposizioni normative 80 REGOLAMENTO DELLA SCUOLA Anno Scolastico 2012 2013 REGOLAMENTO D ISTITOTO INDICE CAPITOLO I ORGANI COLLEGIALI pag 71 Art 1 Convocazione Art 2 Validit sedute Art 3 Discussione ord
153. enti Osservare la realt e interpretarla attraverso tecniche espressive Assemblare materiali per modellare Analizzare specifiche tecniche della comunicazione Cogliere gli elementi architettonici e decorativi dei monumenti della citt Cogliere somiglianze e differenze degli ambienti LEGGERE PRODURRE Produzioni grafiche del corpo umano seguendo degli schemi Realizzazione di sagome di cartoncino Realizzazione grafiche di composizioni modulari e ritmiche decorative Ricerca di immagini e disegno dei personaggi del Presepe e dell ambiente da rappresentare Disegni e pitture che esprimano sensazioni sentimenti ed emozioni Realizzazione di maschere decorative su supporti e materiali diversi Tecniche di pittura con materiali e strumenti diversi spruzzo macchie soffio sgocciolamento Osservazione analisi e riproduzione di quadri d autore Produzione di un manifesto pubblicitario Disegno dal vero di particolari decorativi ed architettonici della citt Rappresentazione grafica e pittorica di ambienti diversi 159 PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE Classi quinte OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E AL TERMINE DELLA CLASSE ATTIVITA QUINTA PERCETTIVO VISIVI LEGGERE PERCETTIVO VISIVI LEGGERE PERCETTIVO VISIVI gt PRODURRE Guardare e osservare con consapevolezza un immagine e gli oggetti presenti nell ambiente descrivendo gli elementi form
154. enti condivisibili da tutti per avvicinarlo emotivamente e sensibilmente a persone e cose fatte di un vissuto da cittadino 272 FINALITA La nostra scuola dell infanzia si impegna a raggiunge la finalit in relazione a alla maturazione dell identit personale promuovendo la consapevolezza di s attraverso l espressione personale assumendo atteggiamenti di sicurezza e fiducia nelle proprie capacit riconoscendo ed apprezzando le differenze a alla conquista dell autonomia promuovendo la costruzione graduale e consapevole delle scelte e delle conquiste in relazione alla scoperta di s e degli altri e dell ambiente a allo sviluppo delle competenze consolidando le capacit sensoriali percettive motorie sociali di esplorazione e scoperta della realt di vita nonch sollecita a compiere esperienze di comprendere interpretare e rielaborare conoscenze e abilit a alle prime esperienze di cittadinanza avviando il bambino a riconoscere se stesso e l altro con diritti e doveri uguali per tutti IL CURRICOLO Il percorso formativo TO CITTADINO DI TERZIGNO a nasce da una impostazione attenta al bambino come persona con caratteristiche individuali tutte da scoprire e valorizzare nell ambito di una crescita intesa come incontro progressivo con il mondo e con le costruzioni cultural in cui inserito b programma un azione educativa e didattica si che articola in Percorsi c individua gli obiettivi tenendo com
155. ero montano e Analizzare forma e struttura dell aula rappresentare lo spazio visto di fronte e dall alto con elaborazione di una semplice pianta relativa anche agli arredi principali e Proporre una differente organizzazione dell ambiente e Analizzare la struttura dell edificio scolastico in rapporto alla forma dei diversi ambienti corridoio alle dimensioni alla posizione rispetto all aula e Proporre differenti utilizzi e organizzazioni degli ambienti e Individuare le caratteristiche e le funzioni di uno spazio al fine di classificarle descriverlo secondo i criteri di pubblico e privato e Osservare analiticamente l ambiente domestico e Rappresentare o Indagine su luoghi e ambienti diversi mediante conversazioni guidate e schede strutturate Rappresentazioni grafiche Giochi sugli ambienti o Conoscenza e primo utilizzo degli strumenti cartografici distinzione tra spazi collettivi e spazi individuali osservazioni e successive rappresentazioni grafiche dell aula giochi topologici o Osservazione di materiale multimediale rilevazione di elementi indispensabili nella scuola e delle loro funzioni confronti fra spazi individuati Realizzazione di un gioco dell oca e del Book della scuola o Conversazione guidata per la raccolta delle preconoscenze degli alunni in merito a spazio pubblico e privato riconoscimento di spazi pubblici e privati a sc
156. escente o I numeri composizione raggruppamento e Cambio Uso dei simboli gt lt I numeri oltre il 1000 Composizione e scomposizione dei numeri o Numeri pari e numeri dispari Multipli e divisori Confronto tra frazioni complementari equivalenti proprie improprie apparenti Frazionamento di oggetti figure quantit prove pratiche rappresentazioni grafiche Simboli egizi e romani cifre arabe OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe quarta CONTENUTI E ATTIVITA OPERAZIONI Concetto e Riconoscere ed utilizzare o Addizioni sottrazioni 213 gt Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e divisori di un numero gt Dare stime per il risultato di un operazione gli operatori XxX e Operatori inversi e Operatorele0 e Le propriet delle 4 operazioni e Itermini delle frazioni Calcolo e tecniche e Eseguire le quattro operazioni con sicurezza con numeri interi e decimali e Saper calcolare la frazione di un numero e Operare con le frazioni decimali e Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10 100 e 1000 con numeri interi e decimali moltiplicazioni nomenclatura significato tabella propriet IL comportamento dello zero e dell uno nelle quattro operazioni o Padronanza delle tabelline Calcolo mentale s
157. esonerando lo stesso e la scuola da qualsiasi responsabilit Se l alunno arriver sporadicamente in ritardo sar ammesso in classe solo se giustificato dal genitore Oltre i cinque giorni di assenza considerate anche le giornate festive l alunno a sar riammesso in classe solo con certificato medico o giustifica del Genitore I Genitori controlleranno quotidianamente i quaderni degli alunni si accerteranno che abbiano svolto i propri doveri scolastici e firmeranno eventuali annotazioni ed avvisi della Scuola o del Docente Il Genitore tenuto a controllare che i propri figli arrivino a scuola con abbigliamento consono al decoro personale e della Scuola E fatto divieto assoluto del telefono cellulare all interno dell edificio scolastico per gli alunni Art 20 Diritto di Assemblea 1 In casi assolutamente straordinari i genitori degli alunni hanno diritto di riunirsi in Assemblea nei locali della scuola secondo le modalit previste dalla vigente normativa e previo richiesta scritta dei locali al Dirigente Scolastico con esplicitazione della motivazione 2 Le assemblee si svolgono fuori dall orario delle lezioni 103 CAPITOLO VII RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA Art 21 Assemblee colloqui ricevimenti 1 Il rapporto scuola famiglia avviene secondo le seguenti modalit Momento assembleare Colloqui individuali Ricevimenti individuali Le riunioni assembleari rispondono alle esigenze di dibattito di p
158. etando carte geografiche a diversa scala carte tematiche grafici immagini da satellite gt Localizzare sulla carta geografica dell Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative PAESAGGIO gt Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e Descrivere il governo italiano Definire l Italia geograficamente e politicamente Intuire il concetto di confine politico Definire il concetto di Regione Localizzare le diverse regioni italiane individuando il Nord il Sud e il Centro Italia Conoscere lo spazio del territorio italiano occupato dalle grandi isole Leggere e interpretare grafici Utilizzare carte geografiche Analizzare il territorio delle regioni del Nord Italia del Centro Italia del Sud Italia e delle grandi Isole italiane Posizionare correttamente le regioni dell Italia Conoscere vari aspetti economia tradizioni delle regioni Nord Italia del Centro Italia del Sud Italia e delle grandi isole italiane Analizzare il territorio del continente europeo Conoscere vari aspetti degli Stati dell Europa economia Compiti dello stato I poteri dello stato L Italia una repubblica parlamentare 2 giugno 1946 tra monarchia e repubblica I poteri del parlamento italiano Ruolo e funzione del Presidente della Repubblica Ruolo e funzione del Presidente del Consiglio Il decentramento politico La scheda tec
159. ettando l ordine temporale e causale e inserendo elementi descrittivi Usare scalette per pianificare il racconto dell esperienza Riferire su un esperienza personale dopo aver pianificato il racconto Partecipare a scambi comunicativi con compagni e insegnanti Realizzare un intervento in cui si esprime la propria opinione personale su un o Drammatizzazioni e attivit ludiche o Riproduzione di situazioni ed eventi reali o Giochi di ruolo o Conversazioni guidate o Memorizzazione e recita di poesie e di testi teatrali o Analisi di testi di varia tipologia con l uso di schemi e schede strutturate o La differenza tra sentire e ascoltare esercizi di potenziamento dell attenzione e 135 mondo dello svago etc seguendo l ordine argomento Seguire lo sviluppo della dell atteggiamento attivo e recettivo logico e cronologico conversazione inserendosi in La preparazione gt Produce comunicazioni modo pertinente ponendo all ascolto esercizi di adeguate leggendo una domande per chiedere organizzazione scaletta approntata chiarimenti formulazione di ipotesi e precedentemente o un Usare la componente sonora anticipazioni grafico mappa dei testi timbro intonazione Lettura di brani d autore e intensit accentazione analisi della struttura pause e le figure di suono Analisi degli elementi rime assonanze ritmo soggettivi ed oggettivi di Confrontare idee su testi letti una
160. etto feste visite guidate La famiglia entra nella scuola partecipando al contratto educativo condividendo responsabilit ed impegni nel rispetto reciproco di competenze e di ruoli A tal fine si ritiene opportuno concordare tra insegnanti e genitori modalit di relazione improntate a chiarezza collaborazione basata sulla fiducia trasparenza dialogo rispetto delle scelte e delle competenze reciproche nei propri ambiti 33 COMPETENZE DELLA FAMIGLIA gt Conoscere l offerta formativa della scuola gt Conoscere il percorso didattico educativo programmato gt Partecipare agli incontri periodici assemblee colloqui gt Cooperare perch a casa e a scuola il bambino trovi atteggiamenti educativi analoghi DIRITTI DEI GENITORI gt esprimere pareri e proposte nelle dovute sedi organi collegiali assemblee ecc gt essere informato circa il percorso educativo e chiedere spiegazioni gt cambiare la scelta di avvalersi o non avvalersi dell insegnamento della religione cattolica entro il 25 gennaio di ogni anno DOVERI DEI GENITORI gt partecipare alle assemblee gt giustificare le assenze per malattia del proprio figlio oltre i cinque giorni con certificato medico attestante la guarigione gt in caso di impossibilit a prelevare il proprio figlio all uscita pu delegare una persona di sua fiducia con autorizzazione scritta COMPETENZE DELLA SCUOLA gt Formulare le proposte educative e didattiche i
161. festivit Scrivere brevi frasi sulle gt Produrre brevi descrizioni attivit svolte in classe Giochi con flashcards Attivit di scrittura per la produzione di testi in base al modello Descrizione della casa Descrizione del compagno 151 PROGRAMMAZIONE LINGUA STRANIERA INGLESE Classi quarte gt Comprendere OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA RICEZIONE ORALE RICEZIONE ORALE RICEZIONE ORALE ASCOLTO ASCOLTO ASCOLTO istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano per collaborare con i compagni e o per utilizzare sussidi didattici Identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti Individuare e riconoscere gli ambiti lessicali inerenti argomenti trattati esempio la scuola le vacanze i giocattoli i propri gusti le stanze l arredo il cibo gli oggetti scolastici Riconoscere nomi parole e frasi familiari Interagire in scambi dialogici monitorati dall insegnante o Conversazioni e riconoscimento del lessico e delle strutture note Ascolto di registrazioni Visione di filmati Dialoghi e conversazioni Circle time o 0000 RICEZIONE SCRITTA LETTURA Comprendere testi scritti brevi e semplici riconoscendo nomi familiari parole e frasi memorizzate gt Leggere e RICEZIONE SCRITTA LETTURA Riconoscere nomi parole e frasi familiari su scritte e car
162. figli risultino intolleranti o allergici a determinati cibi e o materiali vari Gli alunni possono recarsi nei laboratori solo con l autorizzazione e sotto il controllo di un docente che se ne assuma la responsabilit I servizi vanno utilizzati in modo corretto rispettando le pi elementari norme di igiene e di pulizia e nel caso di danneggiamento di attrezzature i genitori sono tenuti a risarcire il danno Nelle aule e nel cortile obbligo utilizzare gli appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti Gli alunni dovranno esibire certificazione medica se interdetti alla pratica delle attivit motorie e sportive Per tutte le attivit sportive svolte in orario extracurricolare richiesta dalla Scuola la certificazione medica per attivit sportive non agonistiche Gli alunni sono tenuti a portare a scuola l occorrente per i compiti e le lezioni e l eventuale merenda La scuola non risponde di eventuali smarrimenti di oggetti personali diversi da quelli di uso scolastico E fatto assoluto divieto da parte degli alunni introdurre ed usare telefonini all interno dei locali scolastici Tutti gli alunni devono arrivare a scuola con un abbigliamento decoroso nel rispetto del luogo proprio e degli altri devono indossare il grembiule bianco per le femmine e blu per i maschi E consentito indossare una t shirt bianca nei periodi settembre e maggio giugno Gli alunni della scuola dell infanzia indosseranno divise di colore
163. gano Collegiale e quindi va computato nel numero dei componenti l Organo Collegiale medesimo Art 8 Norme di funzionamento del Consiglio di Circolo 1 La prima convocazione del Consiglio di Circolo d ora in poi C d C immediatamente successiva alla nomina dei relativi membri risultati eletti disposta dal Dirigente Scolastico 2 Nella prima seduta il C d C presieduto dal Dirigente Scolastico ed elegge tra i rappresentanti dei genitori membri del Consiglio stesso il proprio Presidente L elezione ha luogo a scrutinio segreto Sono candidati tutti i genitori membri del C d C E considerato eletto il genitore che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti rapportata al numero dei componenti del C d C 3 Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione il Presidente eletto a maggioranza relativa dei votanti sempre che siano stati presenti la met pi uno dei componenti in carica In caso di parit si ripete la votazione finch non si determini una maggioranza relativa D M 26 luglio 1983 4 Il C d C pu deliberare di eleggere anche un vice presidente da votarsi fra i genitori componenti il Consiglio stesso con le stesse modalit previste per l elezione del Presidente In caso di impedimento o di assenza del Presidente ne assume le funzioni il vice presidente o in mancanza anche di questi il consigliere pi anziano di et 5 II C d C convocato dal Presidente con le seguenti moda
164. glie di accadimenti e regolarit successo come all interno di campi di esperienza OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Osservare descrivere confro nta Re correlare elementi della realt circostante per esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire familiarit con la variabilit dei fenomeni atmosferici venti nuvole pioggia ecc e con la periodicit su diverse scale temporali dei fenomeni INTERAZIONE E MANIPOLAZIONE e Osservare descrivere oggetti e Individuare qualit e propriet di oggetti e materiali e Confrontare oggetti e raggrupparli per somiglianze TRASFORMAZIONE e Provocare trasformazioni di materiali STORIA VERBALIZZAZIONE e Verbalizzare i processi di trasformazione DISTINZIONE e Distinguere viventi dai non viventi e Descrivere caratteristiche di piante e Distinguere caratteristiche di animali PERIODICITA E VARIABILITA e Acquisire familiarit con la variabilit dei fenomeni atmosferici Ricerca di oggetti con elementi comuni e rappresentazione grafica Osservazione ed esplorazione di oggetti nell ambiente Semplice classificazione di oggetti forma colore funzione somiglianza differenza Trasformazione di materiali Verbalizzazione di esperimenti effettuati in classe Distinguere le parti di un fiore
165. gnante e si produrr il necessario permesso firmato dal Dirigente Scolastico preventivamente ritirato presso gli uffici di segreteria della scuola e Se si dovesse ritirare il proprio figlio a per motivo urgente prima della fine delle lezioni i Genitori devono farlo personalmente Se ci fosse impossibile potranno delegare altra persona di loro fiducia purch maggiorenne e provvista di delega e documento di riconoscimento e Oltre cinque giorni consecutivi di assenza considerate anche le giornate festive il bambino a potr essere ammesso solo con certificato medico o con giustificazione del Genitore e Durante il corso dell anno saranno effettuati incontri con i Genitori per presentare le varie attivit didattiche ed ascoltare ed accogliere eventuali proposte e Saranno eletti rappresentanti delle sezioni che nel corso dell anno daranno le comunicazioni ai Genitori e Le informazioni urgenti saranno affisse all ingresso della scuola o fuori la porta della sezione e Genitori saranno avvisati immediatamente in caso di mancato controllo degli sfinteri dei propri bambini e Il Genitore tenuto a rispettare che i propri figli arrivino a scuola con la divisa che li contraddistingue per sezione e Le insegnanti non sono responsabili degli eventuali oggetti portati da casa Genitori possono accedere agli uffici di segreteria o in Presidenza esclusivamente nelle ore stabilite o in orario diverso previo appuntamento Indicazi
166. gt Comprendere semplici consegne e o frasi di uso gt Listening quotidiano gt Conseguimento dell esame per la certificazione Trinity 68 DESTINATARI MOTIVAZIONE gt Tutti gli alunni della Scuola OTIVAZION Primaria gt Promuovere occasioni di convivenza improntate al rispetto di s e dell altro momenti di partecipazione alla cultura del sociale privilegiando pratiche come la solidariet la condivisione e la partecipazione RISORSE gt Docenti della scuola primaria gt Collaboratori scolastici gt Ente Locale LEGAL MENTE ATTIVITA Letture e riflessioni su brani RISULTATI ATTESI opportunamente selezionati dai docenti Educare all convivenza Conversazioni su tematiche democratica prescelte gt Formare comportamenti civili Visione di film e rappresentazioni teatrali Realizzazione di cartelloni Realizzazione di oggetti da vendere a scopo benefico all interno di relazioni gt Agevolare scambi relazionali e comunicativi improntati al rispetto e al dialogo MANIFESTAZIONI e Manifestazioni interne ed esterne alla scuola 69 DESTINATARI au sh MOTIVAZIONE gt Tutti gli alunni extracomunitari della Scuola Primaria gt Promuovere la conoscenza della lingua italiana come seconda lingua RISORSE gt Docenti della scuola primaria gt Collaboratori scolastici ITALIANO L2 ATTIVITA gt Definizione di un percorso di RISULTATI ATTESI appre
167. guenti discipline Storia Geografia Educazione alla cittadinanza Musica Comprendere la complessit della realt Comprendere l organizzazione della realt Sentire la responsabilit della libert Area matematico scientifico comprende le seguenti discipline Matematica Scienze Tecnologia Scienze motorie Passare dall esperienza alla rappresentazione Osservare descrivere e confrontare Acquisire abilit relative alla comunicazione e alla socializzazione attraverso la motricit Area linguistico artistico espressivo comprende le seguenti discipline Italiano Arte e Immagine L2 Comunicare esperienze Scrivere esperienze Sperimentare la forza dei linguaggi non verbali allegato 4 Curricolo delle discipline 38 razoar di sviluppo dell competenze Al termine della scuola dell infanzia e della scuola primaria per i campi di esperienza e per le discipline vengono individuati traguardi per lo sviluppo delle competenze Tali traguardi posti al termine dei pi significativi snodi del percorso curricolare dai tre agli undici anni rappresentano riferimenti per gli insegnanti indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l azione educativa allo sviluppo integrale dell alunno ITALIANO gt L alunno partecipa a scambi comunicativi con i compagni e docenti conversazione discussione scambi epistolari attraverso messaggi semplici chiari e pertinenti formulati in
168. i Psi Identit culturale Sperimentare il senso di appartenenza ad un territorio ed una comunit attraverso la riscoperta del proprio patrimonio storico culturale artistico e naturalistico Recuperare e affermare il valore della cultura della legalit e promuovere il senso della responsabilit individuale e collettiva RA FINALITA i EDUCATIVA gr Acquisire ampliare e raffinare il senso dell esperienza al fine di stimolare lo sviluppo di una coscienza civile morale e formare cittadini consapevoli del proprio essere e del proprio agire e a Tutela dell ambiente Fornire competenze di scienza ecologica su base empirica e ludica e stimolare il senso di responsabilit ambientale ragionando in modo critico sulle semplici azioni che quotidianamente hanno impatto sul nostro ecosistema mondo e comprendere che la salvaguardia la conservazione e il recupero dell ambiente naturale di fondamentale importanza per la vita 119 LEGALIT Obiettivi trasversali gt Riconoscere la necessit di regole comportamentali per un corretto rapporto con gli altri con le cose con gli ambienti Scoprire che l osservanza di regole garantisce la realizzazione del bene comune Individuare il significato delle regole nella gestione della societ democratica Scoprire e analizzare i fondamentali diritti umani e la loro attuazione nei Paesi del Mondo Analizzare i temi della convivenza tra i popoli d
169. i compagni valutando il tipo di materiale in funzione all impiego e realizzando oggetti seguendo una definita metodologia progettuale gt Osservando oggetti del passato rilevare la trasformazione di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dell umanit gt Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo gt Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione TIC nel proprio lavoro riconoscere potenzialit e limiti dei mezzi di telecomunicazione Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro Potenziare l uso del word processor per la costruzione di oggetti di comunicazione Utilizzare programmi per la costruzione di ipertesti Approfondire ed estendere l impiego della videoscrittura Avviare all uso finalizzato degli strumenti di comunicazione di internet Creare semplici pagine personali o della classe da inserire sul sito web della scuola Comprendere la struttura di una pagina web radio Computer telefono fax telefono cellulare o Cenni storici sull evoluzione dei mezzi di comunicazione Progettazione e realizzazione di un Giornalino di classe con l uso di un word processor Produzione di un breve ipertesto Uso delle e mail per comunicare le proprie Conoscenze Uso di f
170. i di regole rispettandone correttamente rispettare le regole o Giochi con la palla le regole e Saper risolvere problemi Analisi del regolamento del gt Sviluppare la coordinazione motori nell interazione gioco del calcio e altri sport dinamica generale e la con gli altri scelti dagli alunni capacit di risolvere e Conoscere le regole Ricerche problemi motori in situazioni principali degli sport pi Visione di stralci di partite relazionali importanti con commento gt Conoscere che dietro ogni sport ci sono delle regole ben precise SICUREZZA E PREVENZIONE SICUREZZA E PREVENZIONE SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE SALUTE E BENESSERE SALUTE E BENESSERE gt Imparare regole di comportamento per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni e Stesura di regolamenti per la salvaguardia della sicurezza e Conoscere i pericoli connessi a varie attivit e conseguenti a comportamenti non idonei o Iregolamenti o Riflessione sul fatto che il rispetto delle regole sono garanzia di successo e benessere 173 PROGRAMMAZIONE EDUCAZIONE FISICA Classi quinte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E APPRENDIMENTO AL ATTIVITA TERMINE DELLA CLASSE QUINTA dalle Indicazioni IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO IL CORPO E LE FUNZIONI IL CORPO E LE FUNZIONI PERCETTIVE gt Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche cardio respiratorie e muscolari e dei loro cambiamenti in relazione e
171. i di trasporto via terra via aria via acqua percorso storico o mezzi di trasporto e forme di energia impiegate per alimentarli o Word di microsoft i comandi copia taglia incolla Controllo ortografico formattazione Intestazione e pie di pagina interruzione di pagina e di sezione o Excell di microsoft creazione ap ertura e salvataggio di un file Immissione di semplici dati nelle celle Formattazione del contenuto delle celle o Formato celle allineamento nu mero bordi Uso di semplici funzioni somma media Sintassi di semplici formule di calcolo 236 PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA Classi quinta OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E APPRENDIMENTO classe quinta ATTIVITA tecnologia INTERPRETARE IL MONDO INTERPRETARE IL MONDO FATTO FATTO DALL UOMO DALL UOMO I mezzi di gt Individuare le funzioni di un comunicazione artefatto e di una semplice e Individuare analizzare e televisore macchina rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento gt Esaminare oggetti e processi rispetto all impatto con 1 ambiente gt Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi gt Riconoscere il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un oggetto gt Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli gt Riconoscere le caratteristiche dei dispositivi automatici gt Elaborare semplici progetti individualmente o con
172. i diritti dell uomo La Dichiarazione dei diritti del fanciullo 191 PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA Classi prime OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA PRIMA Riconoscere la posizione degli oggetti in uno spazio vissuto Descrivere oralmente e rappresentare uno spazio esplorato Scoprire gli elementi costitutivi di uno spazio vissuto e le loro funzioni Rappresentare graficamente spazi vissuti Organizzare uno spazio vissuto in modo funzionale allo scopo Discriminare destra e sinistra Riconoscere la destra e la sinistra nel corpo umano Collocare oggetti nello spazio vissuto Usare correttamente gli indicatori spaziali Scoprire gli elementi costitutivi di una casa Muoversi e orientarsi nello spazio Eseguire percorsi in spazi vissuti seguendo le indicazioni date Scoprire gli elementi costitutivi del proprio quartiere e le loro funzioni Osservazione diretta degli elementi del giardino e loro collocazione con l utilizzo degli indicatori spaziali rappresentazioni grafiche indagine sulle attivit che si possono svolgere in giardino Giochi all aperto e di movimento Esplorazione degli ambienti della scuola e della casa Individuazione degli elementi e collocazione in base alla funzione Rappresentazioni grafiche e costruzione di cartelloni murali Organizzazione dello spazio aula per allestire una recita la
173. i egli immerso Gli obiettivi di apprendimento secondo le Indicazioni Nazionali e l intesa con la CEI sono i seguenti La programmazione educativa di religione ha la funzione di offrire esperienze attivit e percorsi didattici costruiti in riferimento alle esigenze della scuola dei bambini in tutte le sue dimensioni socio ambientali culturali e religiose del proprio territorio LE LINEE METODOLOGICHE La Scuola dell Infanzia riconosce come connotati essenziali del proprio servizio educativo la valorizzazione del gioco in tutte le sue 30 LE SCELTE ORGANIZZATIVO DIDATTICHE Nelle scuole dell infanzia del Circolo la composizione delle sezioni omogenea per fasce di et ed eterogenea per estrazione sociale eccetto alcune sezioni che sono eterogenee per quanto riguarda l et dei bambini Nel corso dell anno scolastico le sezioni della scuola dell infanzia per alcuni aspetti adottano il criterio delle sezioni aperte e o con la scuola primaria per s attivit di drammatizzazione Ly attuazione di progetti deliberati Y esplorazioni sul territorio nei dintorni della scuola visite a botteghe artigiane a laboratori al centro storico del paese ad aziende agricole lb feste Il gruppo di insegnamento costituito da due insegnanti per sezioni o da tre in presenza di alunni portatori di handicap e dall insegnante di religione cattolica che osserva un orario modulare di 1 30
174. i in dipendenza dal percorso didattico specifico osservazioni resoconti diari dell esperienza ricostruzioni narrative del processo Per la valutazione lettura dei dati interpretazione dei dati collocazione del dato all interno della vicenda formativa della storia del soggetto scelta dei criteri di valutazione costruzione condivisa del giudizio valutativo Rezzara op cit pp 82 83 287 SICUREZZA La scuola in quanto luogo di lavoro soggetta alla normativa D Lgs 8108 del 9 4 2008 che tutela la sicurezza e la salute nel luogo di lavoro La nostra scuola si avvale di a il documento di valutazione dei fattori di rischio b il responsabile del servizio di prevenzione e protezione c il piano della sicurezza che prevede le misure di prevenzione incendi le misure di salvataggio e pronto soccorso O le misure di evacuazione del personale in caso di pericolo grave e immediato d l albo della sicurezza con i nomi degli incaricati pi il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Tutto il personale gli studenti e i genitori sono tenuti a prendere visione delle disposizioni sapendo I conoscere la segnaletica le vie di fuga e le uscite dall edificio O determinare il comportamento adeguato in caso di pericolo e nella pratica di evacuazione individuare soluzioni alternative pi appropriate nel caso che la via di fuga fosse preclusa O prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella del
175. i per il tempo strettamente necessario all espletamento delle loro funzioni In ogni caso la completa responsabilit didattica e di vigilanza della classe resta del docente 2 Nessun altra persona estranea e comunque non fornita di autorizzazione rilasciata dal Dirigente Scolastico o suo delegato pu entrare nell edificio scolastico dove si svolgono le attivit didattiche 3 Dopo l entrata degli alunni verranno chiuse le porte d accesso esclusa quella in cui presta servizio di vigilanza il collaboratore scolastico addetto 4 Chiunque ha libero accesso durante le ore di apertura della scuola al locale dove si trova l albo d istituto per prendere visione degli atti esposti e pu accedere all Ufficio di Presidenza e di segreteria durante l orario di apertura dei medesimi 5 I tecnici che operano alle dipendenze della Amministrazione Comunale possono accedere ai locali scolastici per l espletamento delle loro funzioni comunicando prima con la Direzione 6 signori rappresentanti ed agenti commerciali devono qualificarsi esibendo tesserino di riconoscimento in direzione e possono circolare nei Plessi previa autorizzazione del Dirigente Scolastico 114 CAPITOLO XIII CIRCOLAZIONE MEZZI ALL INTERNO DELL AREA SCOLASTICA Art 35 Accesso e sosta 1 L accesso ed il parcheggio delle autovetture negli spazi recintati di pertinenza della scuola sono riservati agli insegnanti ed al personale A T A vietato ai genitori o chi ne f
176. i serate osservative supportate da esperti del G A V Realizzazione di mappe lunari e carte del cielo in varie stagioni Seminari tenuti da un esperto Simulazione di fenomeni astronomici con l utilizzo di software appropriato Costruzione di un modello di Sistema solare 61 DESTINATARI gt Genitori extracomunitari RISORSE Interne MOTIVAZIONE gt Docenti della scuola Il progetto nasce dall esigenza di aprire la Scuola alle culture altre coinvolgendo le famiglie nelle attivit della vita scolastica TUTTI I COLORI DEL MONDO RISULTATI ATTESI gt Acquisire conoscenze sulle diverse tradizioni culturali di ATTIVITA Paesi stranieri gt Acquisire la strumentalit di Negra Lettura di semplici testi base della lingua italiana quale Conversazioni su topics seconda lingua predisposti dalla docente gt Comunicare emozioni pensieri Scrittura di semplici testi per sentimenti attraverso la lingua esprimere idee sensazioni e parlata e scritta sentimenti 62 MOTIVAZIONE Il progetto mira ad una RISORSE sensibilizzazione del bambino ad un codice linguistico diverso da quello Docenti di L2 materno e in generale all apertura verso una cultura diversa dalla propria DESTINATARI ATTIVITA Alunni di cinque anni della Scuola y rvazioni di immagini r nti dell infanzia Osservazioni d agini racconti attivit grafico pittoriche attivit ludiche di gruppo e non role play ascolt
177. i tappe della Storia della Salvezza attraverso l analisi di alcuni testi biblici relativi a figure significative ed eventi importanti Contenuti Il monoteismo ebraico lre d Israele Dalla tenda al Tempio Le feste ebraiche L ebraismo le radici del Cristianesimo Attivit Lettura e comprensione dei testi consultazione del testo biblico rappresentazione grafica Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Arte e immagine Geografia Storia 258 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 4 UNIT FORMATIVA N 3 DI R C Il Natale nel Vangelo e nelle tradizioni MESE Dicembre TSC L alunno riconosce il significato cristiano del Natale in relazione al proprio vissuto personale familiare e sociale Competenze Colloca nello spazio e nel tempo l evento storico della nascita di Ges individuando 1 possibili nessi tra gli eventi storici e caratteristiche geografiche della Palestina Obiettivi di Comprendere il significato storico e culturale del Natale apprendimento Contenuti La nascita di Ges nel Vangelo Le origini della festa Le tradizioni Attivit Lettura di brani evangelici relativi alla nascita di Ges ricerca e spiegazione delle tradizioni natalizie Verifica Osservazio
178. iascun alunno alla fine del percorso consapevole del fatto di essere elemento indispensabile alla banda contribuir al successo del gruppo per la buona riuscita della performance finale ATTIVITA Suonare uno strumento musicale leggendo uno spartito batteria chitarra tastiere violino 58 DESTINATARI e Alunni classi 34 44 54 MOTIVAZIONE e Implementazione e integrazione delle attivit del P O N RISORSE Docenti interni Personale A T A e collaboratori scolastici Ente Comunale Contatti con giornalisti Sponsor dell imprenditoria locale RISULTATI ATTESI Stimolare la conoscenza delle regole SCUOLA indispensabili in famiglia a scuola per ESTATE strada nell ambiente e nello sport Comprendere il valore della cittadinanza attiva dell osservanza delle leggi e del rispetto per gli altri Utilizzare le nuove tecnologie ATTIVITA Esercitare l osservazione Incontri sportivi l attenzione la Visite sul territorio memoria l autocontrollo Recitazione Conoscere vari ambienti geografici Attivit espressive Storici e artistici manipolative PRODUZIONE DI MANIFESTAZIONE EXTRASCUOLA Manifestazione finale con esposizione dei prodotti realizzati mostra fotografica proiezione del video sulle esperienze vissute rappresentazione teatrale ed esibizioni varie DESTINATARI gt Alunni di tutte le classi del plesso Allocca e alunni delle classi V del plesso Capoluogo MOTIVAZIONE Il
179. ici dei diversi livelli di scolarit pertanto diventato indispensabile strutturare percorsi formativi che possano garantire agli alunni il diritto ad un iter educativo maggiormente organico e completo Il proposito di un progetto formativo continuo mira a prevenire le difficolt che spesso i bambini incontrano nei passaggi tra i diversi ordini di scuola e che talvolta stanno alla base di varie forme di disagio e del fenomeno dell abbandono Considerata l importanza di quanto affermato da anni si stanno attuando esperienze diversificate che coinvolgono alunni della scuola dell infanzia primaria e secondaria di 1 grado con incontri periodici fra insegnanti dei diversi ordini di scuola programmazioni di comuni percorsi e o attivit specifiche organizzazione di giornate di accoglienza e di giochi comuni inserimento dolce nella prima classe predisposizione e somministrazione di prove d uscita ingresso precedentemente concordate e criteri per la formazione delle classi prime ATTIVIT ALTERNATIVE ALL INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Gli alunni che non fruiscono dell IRC possono partecipare ad attivit didattiche appartenenti a classi diverse o che si svolgono in altre classi Tale possibilit finalizzata a sollecitare forme concrete di educazione alla relazione e alla socialit a favorire la riflessione collettiva sui temi della pace della solidariet e della storia delle religioni anche mediante opportune letture
180. ici del proprio territorio Riciclaggio energie rinnovabili forme di inquinamento Testi da tutto il mondo La condivisione di conoscenze e di valori Le regole del vivere e del convivere Diritti e doveri 189 PROGRAMMAZIONE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Classi quarte OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA Costruire la propria identit e salvaguardare quella locale Sperimentare il senso di appartenenza ad un territorio e ad una comunit e loro tutela Riconoscere e rispettare la diversit culturale come valore che arricchisce ciascuna persona Promuovere il senso della responsabilit individuale e collettiva Individuare le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore culturale nei principali paesaggi italiani Comprendere che il territorio costituito da elementi fisici e antropici connessi ed interdipendenti Utilizzare in modo corretto le risorse evitando gli sprechi Costruire rapporti con gli altri riconoscendo e affermando l autonomia personale la diversit e la solidariet Scoprire e analizzare i fondamentali diritti umani La posizione geografica dell Italia Regione e Provincia Osservazioni e analisi di situazioni a rischio nel contesto vicino Riciclaggio energie rinnovabili forme di inquinamento Le diversit Il rispetto reciproco L amicizia La Dichiarazione universale dei dir
181. iferire verbali o Illinguaggio del corpo o Conversazioni libere e guidate o Leregole della conversazione o Dialoghi e racconti o Ascolto della narrazione dell insegnante o Ascolto e comprensione di testi Giochi con le vocali Giochi con le consonanti Conte e filastrocche Poesie Storie in rima Istruzioni Giochi individuali e di gruppo o Giochi di ruolo e drammatizzazioni o Sintesi orale o Il cambiamento della lingua a seconda dei contesti o Giochi per conoscersi e fare amicizia o o o 00 o 0 esperienze personali o Prime riflessioni sui registri rispettando l ordine linguistici temporale LEGGERE LEGGERE LEGGERE gt Leggere i vari caratteri di scrittura stampato stampatello corsivo gt Leggere e comprendere didascalie e definizioni gt Leggere e comprendere gli elementi essenziali di filastrocche brevi fiabe gt Leggere globalmente parole e brevi frasi in un contesto iconografico gt Eseguire la sintesi e l analisi fonematica gt Riconoscere i suoni dal punto di vista articolatorio Segni e simboli Lettura di immagini Vocali Consonanti I caratteri di scrittura stampato stampatello corsivo maiuscolo e minuscolo o oo 0 0 123 consapevole e sicuro della familiari oggetti semplici storie Riconoscere parole o Le sillabe semplici e Comprendere l esistenza di trisillabe polisillabe con complesse vari linguaggi e che
182. ignificativi realizzazione di disegni sull argomento completamento di schede strutturate Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 254 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 3 UNIT FORMATIVA N 6 DIR C La Pasqua MESE Marzo 3 e 4 settimana TSC L alunno riconosce il significato cristiano della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festivit nell esperienza personale familiare e sociale Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo Competenze Comprendere che la Pasqua celebra l evento fondante della religione cristiana Sa fare un confronto tra Pasqua ebraica e Pasqua cristiana Obiettivi di Confrontare la Pasqua ebraica con quella cristiana apprendimento Conoscere gli episodi centrali dell evento pasquale Saper collegare alcuni simboli pasquali alle loro celebrazioni liturgiche Riconoscere nella Risurrezione un messaggio di pace e di speranza per tutti gli uomini anche attraverso l arte Contenuti La Pasqua ebraica Dal Vangelo la Passione la morte e la Risurrezione di Ges fondamento del Cristianesimo Riti e piante legate alla festa di pasqua L
183. ile educazione alla salute alimentazione rischi per la salute caratteristiche funzionali e strutturali degli animali Riconoscere la funzione e la struttura della cellula Distinguere organismi unicellulari e pluricellulari Capacit di comprendere la struttura e la funzione dei sensi Riconoscere l importanza dell igiene personale come condizione indispensabile per la salute dell organismo umano o Esperienze dirette per dimostrare l importanza dell acqua bene prezioso da non sprecare o Inquinamento dell aria inquinamento Del suolo importanza della raccolta differenziata o Organismi vegetali alberi arbusti erbe funghi e batteri o Struttura della pianta radici fusto fogli e fiori frutti semi O Vertebrati pesci anfibi rettili uccelli mammiferi O Invertebrati insetti ver mi molluschi o Le origini storiche del nome cellula o Struttura della cellula o Cellula animale e vegetale o Organismi unicellulari e pluricellulari o Dalla cellula all organismo tessuti organi apparati La pelle e il tatto L occhio e la vista L orecchio e l udito Lingua e gusto Naso e l olfatto o o 0 O 0 o L igiene personale 229 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Classi quinta OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA 0 classe quinta scienze OGGETTI MATERIALI E TRASFORMAZI
184. improntati al Na omne us sosia La giunta comunale e il consiglio TSpe 8 comunale Acquisire una coscienza civica di Il sindaco gli assessori e i consiglieri partecipazione alla vita pubblica compiti e attribuzioni MANIFESTAZIONE CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI 54 DESTINATARI gt Giocosport alunni di quarta e quinta su base di selezione e di tutte le scuole in rete gt A Scuola di handball tutti gli alunni di plesso Allocca e alcune classi di Capoluogo MOTIVAZIONE Il territorio lamenta la mancanza di risorse sportive pubbliche e di strutture per il tempo libero capaci di offrire e favorire momenti di incontro e socializzazione tra bambini Il progetto nato da specifiche esigenze del territorio intende promuovere corretti stili di vita attraverso un a sana e permanente educazione sportiva ispirata ai principi della convivenza civile RISORSE Interne gt Docente specialista gt Docenti di classe gt Collaboratori scolastici Esterne gt Docenti delle scuole in rete gt Amministrazione Comunale gt Federazione di pallamano PROGETTI SPORTIVI ATTIVITA Giochi di movimento polivalenti RISULTATI ATTESI svolti in forma di percorsi misti a tempo staffette confronto fra L alunno partecipa alle attivit ludico squadre che impegnano diversi motorie e apprende il rispetto dei schemi di movimento e diverse abilit ruoli l accettazione delle regole vive utilizzando attrezzi struttura
185. incipali di un testo poetico o Ascolto della lettura dell insegnante o Interviste e simulazione di ruoli o Gli appunti o Le informazioni principali o Ascolto selezione delle informazioni principali e stesura di appunti o Lascaletta per narrare e per esporre o Interventi pertinenti nelle conversazioni o Gli elementi della comunicazione segni e codici il tempo il luogo il contesto 141 su un argomento di studio utilizzando una scaletta l argomento lo scopo le rime le immagini Riflettere sugli elementi della comunicazione LEGGERE Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo l invenzione letteraria dalla realt Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi un idea del testo che si intende leggere Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un idea di un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e o conoscitivi applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione come ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe schemi ecc Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere un attivit per realizzare un procedimento Leggere semplici e brevi testi letterari sia
186. incipali elementi tecnici giochi sportivi praticati e tecniche propedeutiche semplificati di molteplici Conoscere le regole o Il palleggio posizioni del discipline sportive principali del gioco della busto e delle mani gt Saper scegliere azioni e pallamano o Labattuta o servizio soluzioni efficaci per Confrontarsi in giochi a Il bagher risolvere problemi motori squadre e gare individuali Gare di velocit accogliendo suggerimenti e in cui siano presenti o Tornei correzioni schemi motori noti e o Giochi individuali e di gt Saper utilizzare numerosi capacit coordinative gruppo giochi derivanti dalla generali e speciali o Regole per arbitrare tradizione popolare Cooperare nel gruppo Ruolo de fair play applicandone indicazioni e confrontarsi lealmente Giochi a squadre regole anche in competizione con Circuiti misti a staffetta gt Partecipare attivamente ai i compagni giochi sportivi e non Gestire le conflittualit organizzati anche in forma all interno di una squadra e di gara collaborando con situazioni di vittoria e di gli altri accettando la sconfitta sconfitta rispettando le Essere in grado di ascoltare regole accettando la le consegne del gioco e diversit manifestando metterle in pratica a senso di responsabilit seconda del ruolo assegnato SICUREZZA E PREVENZIONE SICUREZZA E PREVENZIONE SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE SALUTE E BENESSERE SALUTE E BENESSERE 175
187. ine del giorno Art 4 Votazioni Art 5 Processo verbale Art 6 Decadenza Art 7 Dimissioni Art 8 Norme di funzionamento del Consiglio di Circolo Art 9 Norme di funzionamento della Giunta Esecutiva Art 10 Norme di funzionamento del Collegio dei Docenti Art 11 Norme di funzionamento del Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti Art 12 Norme di funzionamento dei Consigli di Classe Interclasse Intersezione CAPITOLO Il DOCENTI pag 76 82 Art 13 Indicazioni sui doveri dei docenti CAPITOLO Ill PERSONALE AMMINISTRATIVO pag 78 Art 14 Doveri del personale amministrativo Art 15 Servizi amministrativi CAPITOLO IV COLLABORATORI SCOLASTICI Art 16 Norme di comportamento e doveri dei collaboratori scolastici pag 80 CAPITOLO V ALUNNI pag 83 Art 17 Norme di comportamento Art 18 Infortuni e malori CAPITOLO VI GENITORI pag 88 Art 19 Indicazioni Art 20 Diritto di Assemblea CAPITOLO VII RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA pag 90 Art 21 Assemblee colloqui ricevimenti CAPITOLO VIII LABORATORI pag 91 Art 22 Uso dei laboratori e aule speciali Art 23 Sussidi didattici Art 24 Strutture audiovisive Art 25 Uso esterno della strumentazione tecnica Art 26 Utilizzo delle infrastrutture sportive dell istituto Art 27 Uso degli strumenti di scrittura
188. infortunio anche di lieve entit occorre presentare denuncia consegnando in Direzione entro 24 ore una relazione dettagliata e l apposito modello Qualora il genitore non ritenga opportuno sottoporre il proprio figlio alle cure del Pronto Soccorso deve rilasciare una dichiarazione in merito Si ricorda che in qualsiasi momento dello svolgimento dell attivit didattica spostamenti attivit di gruppo ricreazione interventi di esperti ecc la responsabilit didattica e di vigilanza sui minori dei docenti 2 La scuola non pu fornire farmaci agli alunni Eventuali medicinali prescritti dal medico e forniti dai genitori possono essere assunti dall alunno sotto la documentata responsabilit della famiglia 101 CAPITOLO VI GENITORI Art 19 Indicazioni Indicazioni per i genitori della scuola dell Infanzia La Scuola il pi importante Centro di Servizi della Comunit Serve la Comunit cos come la Comunit deve servire la Scuola Affinch la Scuola dia un servizio efficiente bisogna rispettare delle regole che non sono mancanza di libert ma strumenti per realizzare uguaglianza e rispetto Tutti i Sig ri Genitori devono attenersi alle seguenti disposizioni e Ingresso ore 8 20 8 30 e Uscita dalle ore 16 00 alle ore 16 30 per i bambini di 3 4 5 anni e Tale orario riguarda anche l ingresso dei Genitori nell edificio scolastico e Sesi dovessero verificare particolari esigenze si avviser l inse
189. iodicit su diverse scale temporali dei fenomeni celesti d notte percorsi del sole fasi della luna stagioni ecc gt Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall intervento umano e coglierne le prime relazioni uscite esplorative allevamento di piccoli animali in classe orticelli costruzioni di reti alimentari gt Riconoscere la diversit dei viventi differenze somigli anti tra piante animali altri organismi L UOMO I VIVENTI E L AMBIENTE gt Percepire la presenza ed il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione e della loro organizzazione nei principali apparati respirazione movimento articolazioni ecc fino alla realizzazione di semplici modelli gt Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati osservabili in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente gt Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito all azione modificatrice dell uomo PERIODICITA E VARIABILITA e Osservare e riconoscere i fenomeni climatici e i cicli stagionali STRUTTURA E FUNZIONE e Individuare il rapporto tra gli essere viventi e l ambiente e Individuare la struttura del corpo umano e alcune funzioni fondamentale e Maturare atteggiamenti di rispetto verso una risorsa naturale l acqua La semin
190. ions monete con cartoncini familiarit gt Fare domande su un testo letto Formulazione di domande Scambiare semplici per trarre informazioni da un informazioni afferenti alla testo con uso delle 5 sfera personale gusti amici WH WHO WHAT attivit scolastica giochi WHERE WHEN WHY vacanze sostenendo ci Canti eseguiti con che si dice o che si chiede correttezza fonetica con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all interlocutore di ripetere PRODUZIONE SCRITTA PRODUZIONE SCRITTA PRODUZIONE SCRITTA Scrivere messaggi semplici e gt Scrivere semplici messaggi Produzione di testi sulle brevi come biglietti e brevi seguendo un modello dato festivit e sulle tradizioni lettere personali per fare gli gt Scrivere lettere a bambini Natale Pasqua Halloween auguri per ringraziare o lontani Festa della mamma invitare qualcuno per gt Descrivere semplicemente la Lettere a bambini di altre chiedere notizie per propria giornata tipo nazioni raccontare proprie gt Descrivere semplicemente la La mia giornata esperienze anche se propria camera la scuola Semplici descrizioni libere o formalmente difettosi purch siano comprensibili seguendo schemi Completamenti 155 PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE Classi prime OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA PERCETTIVO VISIVI PERCETTIVO VISIVI PERCETTIVO VISIVI
191. itti dell uomo La Dichiarazione dei diritti del fanciullo 190 PROGRAMMAZIONE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Classi quinte OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA Costruire la propria identit e salvaguardare quella locale Sperimentare il senso di appartenenza ad un territorio e ad una comunit e loro tutela Riconoscere e rispettare la diversit culturale come valore che arricchisce ciascuna persona Promuovere il senso della responsabilit individuale e collettiva Individuare le analogie le differenze e gli elementi di particolare valore culturale nei principali paesaggi italiani ed europei conoscere il contesto italiano Individuare i problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio nazionale e culturale Utilizzare in modo corretto le risorse evitando gli sprechi Costruire rapporti con gli altri riconoscendo e affermando l autonomia personale la diversit e la solidariet Scoprire e analizzare i fondamentali diritti umani La posizione geografica dell Italia rispetto all Europa L unione europea I poteri e i compiti dello Stato italiano Gli articoli principali della Costituzione Osservazioni e analisi di situazioni a rischio e proposte di soluzioni Riciclaggio energie rinnovabili forme di inquinamento Le diversit Il rispetto reciproco L amicizia La Dichiarazione universale de
192. ituzione quote In caso di mancata partecipazione dell alunno al viaggio di istruzione non sar possibile la restituzione della quota totale ma dalla stessa verranno detratte le quote relative al pagamento dei servizi comuni quota pullman prenotazioni obbligatorie ecc 110 CAPITOLO X SICUREZZA Art 31 Norme di comportamento Tenere un contegno corretto astenendosi da qualsiasi genere di scherzo e dal compiere atti che possano distrarre o arrecare danno ai compagni di lavoro Attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevute dal proprio superiore Osservare scrupolosamente tutte le prescrizioni in materia di sicurezza ed igiene richiamate da specifici cartelli o indicate dai propri superiori Non usare macchine impianti ed attrezzature senza autorizzazione Non eseguire operazioni o manovre non di propria competenza o di cui non si a perfetta conoscenza in casi dubbi occorre rivolgersi al proprio superiore Per accedere agli scaffali alti o a strutture sopraelevate utilizzare le apposite scale E opportuno per le scale doppie assicurarsi prima di salirvi che i tiranti o le catenelle siano in tensione Non utilizzare tali scale come scale semplici appoggiandole a muro n spostarle quando su di esse vi sono delle persone Non rimuovere gli estintori dalla posizione segnalata Depositare i materiali nelle zone prestabilite e comunque in modo da non ingombrare ostacolare e o impedire anche solo parzialmen
193. ivi Comitato di i Responsabile della Sicurezza e Valutazione della Prevenzione Ambrosio Paolo SEA Responsabile della Privacy scolastici Abagnara Vincenzo Coordinatori Commissioni Parisi Raffaelina FUNZIONI ar E STRUMENTALI Funzioni Strumentali al POF Violi Sandra INTEGRAZIONE Elisa Parisi DISABILI A De Vi Area 1 Parisi Raffaelina MOTORIA MEDE VINCENZO Maria Rosaria Orazzo Coordinatori di plesso Marina Giampaglia Parisi M Assunta Allocca Maria Barattini ARR Annunziata Elena Sonia Capoluogo Sandra Violi Area 3 Leone Andrea Viale Bifulco Maria Barattini Rosa Miranda Giampaglia Marina Boccia al Mauro Maria Rosaria Orazzo Coordinatrice Scuola dell infanzia GLI UFFICI a L ufficio del Dirigente scolastico ha sede in via Gionti 11 Orario di ricevimento Marted Gioved dalle ore 11 30 alle 13 30 b L ufficio del Vicario ha sede in via Gionti 11 Orario di ricevimento Luned Marted Mercoled Gioved Venerd dalle ore 10 00 alle 13 00 c Gli uffici della segreteria hanno sede in via Gionti 11 Tel 081 8271941 Fax 081 8271340 E mail naee187009 istruzione it Sito http www direzionedidatticaterzigno it Gli uffici di segreteria funzionano dal luned al sabato e sono aperti al pubblico secondo il seguente calendario dalle ore 11 00 alle 13 00 PERSONALE NON DOCENTE ASSISTENTI AMMINISTRATIVI D S G A
194. ivo virgola Uso corretto della maiuscola Il discorso diretto Avvio al metodo di autocorrezione MORFOLOGIA o Analisi grammaticale di alcune parti variabili del discorso nomi articoli aggettivi verbi o Inomi di persona di animali di cosa o Identificazione del genere e del numero o Nomi comuni e nomi 129 o o o 00 0 propri Nomi particolari e nomi generici Nomi alterati derivati composti La concordanza tra nomi articoli e aggettivi Gli articoli determinativi e indeterminativi Intuizione degli aggettivi possessivi Intuizione dei pronomi personali Conoscenza e uso di alcuni connettivi e perch perci mentre La relazione tra le parole di una frase coesione coerenza concordanza Giochi linguistici sul significato e sull ordine delle parole in una frase Giochi di composizione manipolazione trasformazione arricchimento sostituzione di parole o frasi SINTASSI Frasi e non frasi I sintagmi Il soggetto Il predicato verbale La frase minima o nucleare Gruppo nominale gruppo verbale Arricchimento di una frase tramite espansioni LESSICO L alfabeto e l ordine alfabetico Sinonimi e contrari Caccia alle espressioni curiose e a modi di dire STORIA DELLA LINGUA I dialetti poesia e prosa dialettale 130 PROGRAMMAZIONE ITALIANO Classi terze OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E APPREND
195. izione sintetica degli ambienti studiati Rilevazione delle problematiche a questi riferite Individuazione delle modifiche apportate all ambiente conversazioni e discussioni 198 PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA Classi quarte OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA e Leggeree decodificare la cartina fisica e politica dell Italia e Interpretare una carta tematica e Rappresentare graficamente l Italia e Individuare la distribuzione dei pi significativi elementi fisici sul territorio italiano e Osservare e individuare l idrografia dell Italia e Osservare e individuare l orografia dell Italia e Leggere carte fisiche e Descrivere le caratteristiche e le origini delle grandi pianure italiane e Cogliere il concetto di clima e Individuare diverse regioni climatiche in Italia e Accostarsi alla produzione economica primaria dell Italia e Individuare l applicazione delle nuove tecnologie in agricoltura e Analizzare le conseguenze negative dell uso di prodotti chimici e Conoscere l industria Italiana e Descrivere lo sviluppo industriale da Nord a Sud o La cartina fisica e politica dell Italia o L orientamento sulla carta geografica Il significato della carta tematica Osservazione di varie carte tematiche per operare confronti tra l Italia settentrionale cen
196. izzo dei simboli gt lt e Numerazioni composizione scomposizione e conoscenza del valore di Con CSCE il valor posizionale delle cifre posizionale delle cifre o Cambi con Tabaco e Effettuare cambi in base Pari e dispari 10 e Distinguere numeri pari e numeri dispari OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni classe seconda gt Eseguire mentalmente semplici operazioni con 1 numeri naturali e verbalizzare le procedure OPERAZIONI Concetto e Riconoscere ed utilizzare o Addizioni e sottrazioni con la retta dei Numeri 206 di calcolo gt Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione fino a 10 gt Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali gli operatori e e Operatori inversi Calcolo e tecniche e Operare con materiale strutturato e non e Rappresentare graficamente le operazioni utilizzando la retta dei numeri le tabelle gli schieramenti e i raggruppamenti e Eseguire addizioni e sottrazioni in riga e in colonna con e senza il cambio e Calcolare il doppio la met il triplo e il quadruplo e Costruire e memorizzare tabelline e Eseguire moltiplicazioni o Utilizzo di macchine per aggiungere e togliere o Rappresentazione grafica e simbolica di addizioni e sottrazioni o Addizioni e sottrazioni con la retta dei numeri Dal
197. l pane e Realizzare un grafico che illustri le differenze di produzione del riso nelle pianure italiane Breve introduzione sulle carte geografiche da un punto di vista storico Ricerca sulla carta di luoghi visitati o da visitare Rappresentazioni grafiche Utilizzazione di immagini da satellite Giochi Introduzione sull orogenesi fruizione e produzione di carte geografiche Attivit di ricerca su flora e fauna dell ambiente montano rilevazione delle modifiche apportate dall uomo Giochi Osservazione e analisi di rappresentazioni grafiche multimediali individuazione di somiglianze e differenze Attivit di ricerca su flora e fauna Rilevazione delle modifiche apportate dall uomo Le diverse origini delle pianure vantaggi e risorse presenti Attivit di ricerca su flora e fauna Rilevazione delle modifiche 196 scuola rappresen tare percorsi esperiti nello spazio circostante gt Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino basandosi su punti di riferimento fissi PAESAGGIO gt Esplorare il territorio circostante attraverso l approccio senso percettivo e l osservazione diretta gt Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l ambiente di residenza e la propria regione Leggere e produrre carte tematiche utili alla evidenziazione delle caratteristiche dei fiumi Individuare le modifiche che le attivit es
198. l pi lungo al pi pi corto dal pi leggero al pi pesante 212 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA Classi quarte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO NUMERI NUMERI Aspetto cardinale Corrispondenza e Leggere e scriverei quantit numero gt Leggere scrivere confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza valutando l opportunit di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni gt Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi tempi e culture diverse dalla nostra gt Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti numeri interi e decimali in parola e in cifre e Contare in sequenza Aspetto ordinale e Contare in senso progressivo e regressivo e Confrontare sequenze precedente successivo e Utilizzare i simboli gt lt e Confrontare frazioni gt lt Struttura del numero e Ampliare la conoscenza dei numeri oltre il 1000 e Comprendere il significato dei numeri interi e decimali e Comprendere il valore posizionale delle cifre e Distinguere i numeri primi relativi e Distinguere Multipli e divisori e Conoscere il concetto di frazione e Rappresentare frazioni o Numeri in parole e cifre Numerazioni e ordinamento di numeri interi e decimali o Precedente Successivo o Ordine crescente decr
199. la cattolica utenti culturalmente e socialmente deprivati e soggetti portatori di handicap IMPARZIALIT E REGOLARIT La scuola attraverso le sue componenti e con impegno delle istituzioni collegate garantisce la regolarit e la continuit delle attivit educative EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE LA LEGALIT La scuola ha la responsabilit di recuperare i valori fondamentali dell uomo e del cittadino di educare le giovani generazioni ad interagire da protagonisti della realt in un mondo complesso e di compiere scelte autonome consapevoli e responsabili all interno di regole democratiche La scuola stimola il bambino a riferirsi a norme di condotta e di relazione indispensabili per una convivenza umana valida e lo avvia alla consapevolezza e al rispetto delle regole su cui si fonda l organizzazione sociale Senza la condivisione dei valori e senza il rispetto della convivenza non sono possibili le libert la giustizia la pace la solidariet la non violenza ACCOGLIENZA La scuola si impegna con opportuni ed adeguati atteggiamenti a favorire l accoglienza di genitori alunni agevolandone l inserimento e l integrazione finalizzata ad un percorso formativo condiviso 16 ACCOGLIENZA PERI ALUNNI GENITORI IN RETE EDUCATIVE Conoscenza Ascolto Collaborazione Relazione Apertura Apertura e Rispetto dd e Conoscenza Valorizzazione ES e Consulenza ego A Disponibilit Socializzazione 5 allo scambio Attivit di
200. la consonanti doppie o Idigrammi e i trigrammi lingua codice di divisione in sillabe o Le doppie consonanti comunicazione privilegiato Leggere globalmente e o Riconoscimento di lettere e perch favorisce l accesso e riprodurre in stampato parole in un contesto noto le interconnessioni tra maiuscolo parole note o Riconoscimento di lettere diversi tipi di codici Riconoscere le vocali dal uguali in parole diverse Acquisire le strumentalit di punto di vista fonico e o Riconoscimento di lettere e base della lettura grafico parole uguali in frasi Analizzare le parole diverse riconoscendo pezzi alf o Lettura di filastrocche loro interno poesie storie in rima Riconoscere le consonanti racconti dal punto di vista grafico o Lettura di brevi e semplici e fonico testi Stabilire relazioni tra una o Lettura di immagini in lettera e pi suoni sequenza e abbinamento Stabilire relazioni tra della frase corretta suoni e lettere digrammi o Indovinelli e giochi trigrammi lettere doppie linguistici Leggere parole note e o Lettura silenziosa e a voce ricopiarle alta Leggere e scrivere semplici didascalie Leggere facili testi di tipo poetico Leggere e comprendere brevi frasi relative a esperienze quotidiane Utilizzare tecniche di lettura silenziosa e ad alta voce Leggere comprendere e risolvere semplici indovinelli linguistici Leggere semplici testi SCRIVERE SCRIVERE SCRIVERE gt Comporre i caratteri Riprodurre stampato o Vocali d
201. le altre persone presenti nella scuola In ciascun ambiente sono affisse delle planimetrie indicanti il punto in cui ci si trova e i percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza e successivamente i punti di ritrovo sicuri Gli insegnanti si impegnano a prenderne visione per la sicurezza propria e dei ragazzi e ad educare ad un controllo quanto pi razionale possibile delle reazioni emotive I ragazzi verranno responsabilizzati con l assegnazione di incarichi che rendano attiva la partecipazione alle prove e alle esercitazioni che saranno effettuate almeno due volte nell arco dell anno scolastico La scuola terr i contatti con le strutture preposte alla sicurezza presenti sul territorio protezione civile vigili 118 lega ambiente 289
202. legate spettacoli avvenimenti e o logico al vissuto personale gt La lingua per gt Comprendere e dare gt Rielaborare oralmente il comunicare semplici istruzioni su contenuto di un testo letto gt Gli elementi della un gioco o un attivit seguendo l ordine logico e comunicazione che conosce bene cronologico emittente ricevente gt Ascoltare un comando messaggio codice comprenderlo ed eseguire scopo correttamente la consegna gt Le regole della gt Avvalersi di tutte le comunicazione anticipazioni del testo per gt Messaggi orali canali mantenere l attenzione e porsi di comunicazione in modo attivo nell ascolto gt Analisi del processo di gt Riconoscere e comprendere comunicazione che la lingua un codice ed gt La lingua per istruire uno strumento privilegiatomi gt La lingua per educare comunicazione la favola LEGGERE LEGGERE LEGGERE gt Leggere testi narrativi gt Leggere scorrevolmente gt Tecniche di lettura 131 descrittivi informativi cogliendo l argomento centrale le informazioni rispettando la punteggiatura lettura silenziosa o a voce alta gt Lettura silenziosa e a voce alta gt Registrazione di brani essenziali le intenzioni gt Leggere e comprendere ci letti e riascolto comunicative di chi che si legge individuando la gt Uso di diversi toni nella scrive funzione di un testo lettura a voce alta Comprendere testi di tipo gt Riconoscere la
203. leva segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe pi significative della storia della umanit osservando oggetti del passato E in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppar il proprio lavoro in pi discipline per presentarne i risultati e anche per potenziare le propri e capacit comunicative e Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri 232 PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA Classi prime OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI classe prime CONTENUTI E ATTIVITA ESPLORARE IL MONDO FATTO DALL UOMO gt Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e 1 principi di sicurezza che gli vengono dati gt Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati gt Utilizzare semplici materiali digitali per l apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione ESPLORARE IL MONDO FATTO DALL UOMO e Individuare i bisogni primari dell uomo e Osservare manipolare e descrivere oggetti di uso comune e Riconoscere e classificare in base alla funzione oggetti utilizzati nell ambiente di vita e O
204. li e cambi di direzione in un Percorso Descrizione e rappresentazioi grafica di percorsi il reticolo Rette semirette e segmenti Parallelismo e incidenza Gli angoli cambi di direzione 210 gt Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perch compia un percorso desiderato gt Riconoscere denominare e descrivere figure geometriche e Riconoscere langolo come cambio di direzione Trasformazioni e Riconoscere isoperimetrie ed equiestensioni Forme e Classificare gli angoli mediante il confronto con l angolo retto e Riconoscere le pr8incipali caratteristiche delle figure geometriche solide e piane Misura e Effettuare misure di lunghezza utilizzando campioni arbitrari e Effettuare misurazioni di lunghezza utilizzando codici convenzionali il metro La misura del contorno La misura della superficie Classificazione e costruzione angoli Costruzione e classificazione figure solide e piane poligoni e non poligo Misurazioni con unit non convenzionali e convenzionali OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe terza CONTENUTI E ATTIVITA PROBLEMI SPAZIO E FIGURE e Rappresentare e descrivere percorsi e spazi strutturati e Misurare percorsi e Riconoscere form
205. li qi CEI strumentale RON generi musicali e saper i tempi e luoghi diversi Chi tai gt Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all interno di brani esteticamente rilevanti di vario genere e provenienza rispetto del loro stile 164 PROGRAMMAZIONE MUSICA Classi quinte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA ASCOLTARE E PRODURRE ASCOLTARE E PRODURRE ASCOLTARE E PRODURRE gt Utilizzare voce strumenti e Conoscere le potenzialit o L apparato fonatorio e nuove tecnologie dell apparato vocale e o Puso della voce legato al sonore in modo creativo migliorarne l uso movimento e consapevole e Distinguere e usare in forma o Giochi di respir azione e gt Eseguire collettivamente creativa le modalit d uso giochi vocali connessi ad e individualmente brani della voce parlare cantare attivit motorie gestuali vocali strumentali anche gridare sussurrare o Testi e canti ad una o pi polifonici curando e Rinforzare lo spirito per la voci l intonazione curiosit e la ricerca o Sonorizzazione di brevi testi l espressivit e timbrica sonora o Canti legati alla tradizione l interpretazione e Migliorare la conoscenza del Natale Conversazioni sul gt Valutare aspetti dell altro e la comprensione significato del Natale funzionali ed estetici in delle funzioni sociali della
206. lia sulla cartina geografica dell Europa Operare confronti tra il nostro Paese ed altri Stati europei posizione Ordinamento secondo diverse caratteristiche la regione pi estesa pi popolata meno popolata pi ricca Regioni a confronto tabelle grafici Individuazione della regione considerata sulla cartina politica dell Italia e successiva collocazione della stessa su una cartina muta Riproduzione su lucido della cartina fisica e politica della Regione analizzata Cenni storici della Regione Natura arte cultura Curiosit Utilizzazione di immagini da satellite La Repubblica di San Marino Citt del Vaticano Osservazione della posizione geografica dell Italia rispetto all Europa Individuazione dell Italia su una cartina muta dell Europa immagini da satellite Confronto con altri importanti stati europei Dati statistici Grafici L Unione europea e l adesione alla moneta unica europea 202 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA Classi prime OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO NUMERI NUMERI gt Contare confrontare ordinare oggetti ed eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo Leggere e scrivere i numeri naturali con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta Aspetto cardinale
207. lidariet promuovere le motivazioni all apprendere rispettare i tempi ed i ritmi dell apprendimento far acquisire una graduale consapevolezza nelle proprie capacit per affrontare con sicurezza i nuovi apprendimenti rendere l alunno consapevole degli obiettivi e dei percorsi operativi metacognizione favorire l acquisizione ed il potenziamento di abilit cognitive e culturali che consentano la rielaborazione dell esperienza personale favorire un orientamento consapevole e positivo delle scelte relative al curricolo opzionale pubblicizzare i quadri orari delle attivit giornaliere per consentire all alunno di selezionare gli strumenti di lavoro GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A al fine di promuovere la essere cooperativi nei gruppi di compito di preparazione ad assolvere ai livello ed elettivi propri compiti sociali prendere coscienza dei personali diritti doveri rispettare persone ambienti ed attrezzature usare un linguaggio consono ad un ambiente educativo nei confronti dei docenti dei compagni del personale ausiliario adottare un comportamento corretto ed adeguato alle diverse situazioni mettere in atto un atteggiamento responsabile nell esecuzione dei compiti 23 accettare rispettare aiutare gli altri e i diversi da s comprendendo le ragioni dei loro comportamenti GENITORI SI IMPEGNANO AD ASSICURARE per una proficua collaborazione la costruzione di un dialogo co
208. lit 87 gt L atto di convocazione emanato dal Presidente disposto con almeno cinque giorni di anticipo rispetto alla data prevista per la seduta e con anticipo di 72 ore e o 24 nel caso di riunioni di estrema urgenza In tale ultimo caso la convocazione potr essere fatta col mezzo pi rapido gt La convocazione deve indicare gli argomenti da trattare il giorno l ora il luogo della riunione e deve essere affissa all albo gt Le riunioni devono avvenire in ore non coincidenti con l orario delle lezioni 6 Il Presidente del C d C tenuto a disporre la convocazione del Consiglio su richiesta del Presidente della Giunta Esecutiva In questo caso l ordine del giorno formulato dal Presidente del C d C su proposta del Presidente della Giunta Esecutiva 7 A conclusione di ogni seduta del C d C singoli consiglieri possono indicare argomenti da inserire nell ordine del giorno della riunione successiva 8 Le sedute del C d C ad eccezione di quelle nelle quali si discutono argomenti riguardanti singole persone sono pubbliche Art 9 Norme di funzionamento della Giunta Esecutiva del Consiglio di Circolo 1 II C d C nella prima seduta dopo l elezione del Presidente che assume immediatamente le sue funzioni elegge nel suo seno una Giunta esecutiva composta da un docente un componente degli ATA due genitori 2 Della Giunta fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico che la presiede ed ha la rappresentanza de
209. ll istituto ed il DSGA membro di diritto che svolge anche la funzione di segretario della Giunta stessa 3 La Giunta esecutiva prepara i lavori del C d C predisponendo tutto il materiale necessario ad una corretta informazione dei consiglieri almeno due giorni prima della seduta del Consiglio 4 La convocazione avviene come per il Consiglio di Circolo Art 10 Norme di funzionamento del Collegio dei Docenti 1 II Collegio dei Docenti d ora in poi C D si insedia all inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce secondo il Piano Annuale delle Riunioni concordato ed approvato prima dell inizio delle lezioni 2 Le riunioni sono convocate dal Dirigente Scolastico in seduta ordinaria secondo calendario in seduta straordinaria ogni qualvolta il Dirigente Scolastico ne ravvisi la necessit o quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta 3 Il C D al fine di rendere pi agile e proficua la propria attivit pu deliberare le nomine di speciali commissioni di lavoro e o di studio 88 4 Delle commissioni nominate dal CD possono far parte i membri del Collegio stesso altri rappresentanti delle varie componenti scolastiche ed eventuali esperti qualificati esterni alla scuola Le commissioni eleggono un coordinatore Art 11 Norme di funzionamento del Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti 1 Il Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti convocato dal DS in periodi
210. lte in classe fissate ad un ferma espressioni e frasi e bagagli gt Rispondere a domande sui campione lessicali memorizzati adatte giorni della settimana Filastrocche sui giorni alla situazione anche se gt Parlare delle proprie preferenze della settimana formalmente difettose in vari campi abbigliamento Gioco della campana in cibo giochi e rispondere lingua usando gli aggettivi Attivit di gt Esprimere sentimenti di drammatizzazione gratitudine a voce Parole per descrivere gli gt Descrivere alcune caratteristiche aggettivi delle stagioni Mi piace non mi piace I gt Descrivere alcune caratteristiche like I don t like personali collegate ai cinque Uso di There is sensi e alle funzioni delle there are e di on over principali parti del corpo in gt Usareilocalizzatori per Le funzionidelle descrivere principali parti del corpo gt Descrivere la casa espresse con il verbo can La misurazione di parti del corpo How long is your How tall are you La casa e i suoi ambienti Completamento di una piantina di una casa con la nomenclatura esatta PRODUZIONE SCRITTA PRODUZIONE SCRITTA PRODUZIONE SCRITTA gt Scrivere semplici testi gt Esprimere sentimenti di Scrittura di letterine di attinenti alle attivit svolte gratitudine in forma scritta o auguri in occasione del in classe con disegni Natale e delle altre gt Scrivere brevi testi o lettere in festivit occasione delle
211. lturali LEGGERE PRODURRE gt Riflettere sull uso di materiali polimaterici gt Produrre composizioni articolate gt Approfondire la conoscenza della struttura degli elementi della natura gt Riflettere sulle varie possibilit di combinare strutture simmetriche per comporre gt Utilizzare tecniche di composizione su supporti di vario tipo gt Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche manipolare materiali plastici e polimaterici a fini espressivi gt Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo linee e colori gt Organizzare elementi decorativi gt Cogliere gli elementi architettonici e decorativi dei monumenti della citt LEGGERE PRODURRE O O O Rappresentazioni grafiche e cromatiche di scene campestri Realizzazione di collages polimaterici Produzioni e composizioni di elementi modulari decorativi realizzati con tecniche diverse Rappresentazione di paesaggi ed avvenimenti Lettura e interpretazione di un opera d arte Realizzazione di maschere decorate ispirate a raffigurazioni fantastiche Uso creativo del colore Rielaborazione e composizione di fiori con tecniche e materiali diversi Paesaggi d autore Monet Van Gogh Lorrain Disegno di particolari decorativi ed architettonici della citt Lavori di gruppo e individuali 158 PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE Classi quarte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENU
212. lunno riflette su Dio Creatore e Padre si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo Competenze Riconoscere nelle domande di senso i bisogni fondamentali dell uomo Saper attribuire significati corretti al racconto della Genesi Saper distinguere i diversi linguaggi utilizzati dalla fede dalla scienza e dalla mitologia Obiettivi di Riflettere sulla dimensione religiosa propria dell essere apprendimento umano Rendersi conto che ognuno di noi come l universo ha una storia Riconoscere nei miti l espressione di una religiosit naturale Conoscere il concetto biblico di Creazione il mondo un dono di Dio Conoscere l ipotesi scientifica sull origine della vita Comprendere che Bibbia e scienza offrono risposte complementari sull origine del mondo Contenuti Alcuni miti della Creazione La Creazione nella Bibbia L ipotesi scientifica del Big bang Bibbia e scienza a confronto Attivit Conversazioni guidate letture e spiegazioni del brano biblico analisi e illustrazione della teoria scientifica presentazione di alcuni miti esecuzione di schede operative Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Scienze 251 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA
213. mero necessario a rendere legale l adunanza ma non nel numero dei votanti Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi salvo che disposizioni speciali prescrivano diversamente In caso di parit ma solo per le votazioni palesi prevale il voto del Presidente La votazione una volta chiusa non pu essere riaperta per il sopraggiungere di altri membri e non pu nemmeno essere ripetuta Art 5 Processo verbale Nella prima parte del verbale si d conto della legalit dell adunanza data ora e luogo della riunione chi presiede chi svolge la funzione di segretario l avvenuta verifica del numero legale dei presenti i nomi con relativa qualifica dei presenti e degli assenti questi ultimi se giustificati o no l odg Per ogni punto all OdG si indicano molto sinteticamente le considerazioni emerse durante il dibattito quindi si d conto dell esito della votazione Nel verbale sono annotate anche le eventuali dichiarazioni di voto e il tipo di votazione seguito Un membro dell Organo Collegiale pu chiedere che a verbale risulti la volont espressa da ogni singolo membro sulla materia oggetto della deliberazione I membri dell Organo Collegiale hanno facolt di produrre il testo di una loro dichiarazione da trascrivere a cura del segretario sul verbale I verbali delle sedute degli Organi Collegiali sono raccolti su appositi registri a pagine numerate timbrate e firmate dal Dirigente Sc
214. metro e area di triangoli e quadrilateri Perimetro ed area di poligoni regolari Circonferenza e area del cerchio Superficie laterale superficie totale e volume dei solidi Peso lordo peso netto tara Spesa ricavo guadagno perdita 219 frazioni equivalenze e moltiplicazioni e divisioni per 10 100 1000 espressioni aritmetiche STATISTICA Rappresentare leggere ed interpretare grafici Sconto e percentuale Grafici e diagrammi Carrol Ven Albero Tradurre diagrammi in testi di problemi Diagrammi di flusso OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe quinta CONTENUTI E ATTIVITA RELAZIONI MISURA DATI E PREVISIONI Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere informazioni Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura Riconoscere e descrivere regolarit in una sequenza di numeri o di figure Conoscere le principali unit di misura per lunghezze angoli aree volumi capacit intervalli temporali masse pesi e usarle per effettuare misure e stime Passare da un unit di misura ad un altra limitatamente alle unit di uso pi comune anche nel contesto del sistema monetario PENSIERO RAZIONALE Linguaggio e Saper utilizzare
215. modo indicativo degli ausiliari Uso corretto dei tempi dei verbi Giochi con i tempi verbali Conoscenza e uso dei connettivi perch perci invece mentre per cio SINTASSI Frasi e non frasi I sintagmi Il soggetto Il soggetto nascosto Il predicato verbale e il predicato nominale La frase minima L espansione della frase minima gruppo 134 nominale gruppo verbale LESSICO gt Ildizionario ricerca di parole gt L alfabeto e l ordine alfabetico gt Una parola tanti significati gt Significati generali e particolari gt Sinonimi e contrari gt Famiglie di parole STORIA DELLA LINGUA gt L italiano di ieri e di oggi lettura di brevi e semplici testi in volgare e confronto con l italiano attuale gt I dialetti poesia e prosa dialettale PROGRAMMAZIONE ITALIANO Classi quarte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E APPRENDIMENTO AL ATTIVITA TERMINE DELLA CLASSE QUARTA ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE ASCOLTARE E PARLARE gt Comprendere messaggi orali e visivi intuendone anche gli aspetti impliciti gt Produce testi orali semplici ma corretti ed interviene in modo adeguato e pertinente al contesto comunicativo rispettando il proprio turno di intervento gt Produce comunicazioni orali riguardanti esperienze e fatti personali relativi alla vita di classe alla famiglia al gt Raccontare esperienze risp
216. monianze del passato nella propria realt e scoprire radici storiche antiche della realt locale analizzare fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche a diversa scala carte tematiche grafici e immagini da satellite conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie e le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale osservazione della posizione geografica dell Italia rispetto all Europa e confronto con altri importanti stati europei l Unione europea e l adesione alla moneta unica europea conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica fisica climatica storico culturale amministrativa in particolar modo allo studio del contesto italiano la regione la provincia ed il comune propri come espressione di decentramento politico e amministrativo per una efficace attuazione dei poteri e dei compiti dello stato italiano l Italia come repubblica parlamentare il 2 giugno 1946 i poteri del parlamento italiano ruolo e funzione del Presidente della Repubblica ruolo e funzioni del Presidente del Consigli gli articoli costituzionali comprendere che il territorio costituito da elementi fisici ed antropici connessi ed interdipendenti e che l intervento dell uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri individuare problemi relativi alla tutela e all
217. municazione e dai testi letti e Con la guida dell insegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spazio temporali misura utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti argomenta deduce prospetta soluzioni e interpretazioni prevede alternative ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato e Analizza e racconta in forma chiara ci che ha fatto e imparato e Ha atteggiamenti di cura che condivide con gli altri verso l ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato e di rispetto verso l ambiente sociale e naturale di cui conosce e apprezza il valore e Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari 221 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Classi prime SPERIMENTARE CON OGGETTI E MATERIALI gt Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualit e propriet di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni riconoscendo vi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro all aumentare di aumenta o diminuisce provocare trasformazioni variandone le modalit e costruire storie per darne conto che cosa succede se cosa succede quando leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti riconoscendo fami
218. n Ges Cristo e si impegnano a mettere in pratica il suo insegnamento Competenze Riflettere sulla Chiesa come comunit di persone che annuncia il messaggio di Ges e cerca di viverlo Saper collegare alcuni simboli e tradizioni della figura di Maria Obiettivi di Comprendere il valore del segno della croce per i cristiani e apprendimento l importanza di Maria Comprendere che la Chiesa la famiglia dei credenti in Ges Contenuti l edificio chiesa Il segno della croce e il simbolismo ad esso collegato La figura di Maria e le devozioni mariane Attivit Lettura scrittura osservazioni di immagine e di spiegazione dei segni che si trovano nelle chiese disegni e completamento di schede Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine 243 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 2 UNIT FORMATIVA N 1 DI R C Dal Creato al Creatore MESE OTTOBRE NOVEMBRE TSC L alunno riflette su Dio Creatore e Padre Competenze Esprimere stupore per le meraviglie del Creato in quanto opera di Dio Interiorizzare il valore del perdono Saper riconoscere comportamenti e azioni rispettose degli altri e dell ambiente Accettare l altro nella sua diversit Comprendere che il
219. n modo chiaro gt Informare periodicamente i genitori delle scelte didattico educative gt Individuare iniziative volte al sostegno in situazioni di svantaggio e disagio DOVERI DELL INSEGNANTE gt sorvegliare i bambini in ogni situazione gt operare in coerenza con i regolamenti e le programmazioni di Circolo DIRITTI DELL INSEGNANTE gt al rispetto del suo ruolo e del suo operato gt alla cooperazione del personale direttivo amministrativo ed ausiliario nei compiti di supporto all insegnamento 34 DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA La documentazione consiste nella raccolta degli elaborati dei bambini di conversazioni di griglie e schede strutturate Essa diviene memoria delle tappe percorse dei momenti pi significativi per confrontare i livelli di acquisizione delle competenze raggiunte e verificare il percorso di apprendimento per dare trasparenza e pubblicizzare gli esiti alle famiglie alle colleghe della scuola primaria all interno dei progetti di continuit e per far rivivere al bambino il ricordo di ci che ha vissuto La documentazione permette alla scuola ai rileggere i percorsi delle crescita e della formazione Wi di riflettere e di confrontarsi sulle scelte e sugli stili di lavoro Y ai attivare lo scambio dei documenti tra gli ordini scolastici al bambino di raccogliere i suoi prodotti coinvolgendolo e organizzandoli in modo che egli possa rileggere l esperienza vissuta
220. namenti seppure non formalizzati e a sostenere le proprie tesi grazie ad attivit laboratoriali alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con i compagni gt Impara a riconoscere situazioni di incertezza e ne parla con i compagni iniziando ad usare le espressioni pi probabile meno probabile e nei casi pi semplici dando una prima quantificazione SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI gt L alunno ha capacit operative progettuali e naturali che utilizza in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni gt Fa riferimento in modo pertinente alla realt e in particolare all esperienza che fa in classe in laboratorio sul campo nel gioco in famiglia per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti gt Impara a identificarne anche da solo gli elementi gli eventi e le relazioni in gioco senza banalizzare la complessit dei fatti e dei fenomeni gt Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza dai discorsi degli altri dai mezzi di comunicazione e dai testi letti gt Con la guida dell insegnante e in collaborazione con i compagni ma anche da solo formula ipotesi e previsioni osserva registra classifica schematizza identifica relazioni spazio temporali misura utilizza concetti basati su semplici gt relazioni con altri concetti argomenta d
221. ndimento differenziato gt Attivit di laboratorio linguistico gt Acquisire la conoscenza e una buona fluenza della lingua italiana orale e scritta 70 DESTINATARI gt Tutti gli alunni delle classi quarte e quinte dei plessi Rosa Miranda Allocca Capoluogo e Boccia al Mauro RISORSE gt Docenti della scuola primaria gt Collaboratori scolastici MOTIVAZIONE Il progetto nasce non solo all insegnamento del gioco degli scacchi in se ma si vuole promuovere tramite essi nuove competenze a vari livelli SPORT A SCUOLA CON GLI SCACCHI RISULTATI ATTESI gt Migliorare la capacit di riflessione gt Controllare l impulsivit l emotivit l approssimazione e la superficialit gt Sviluppare l esercizio della pazienza gt Aiutare la formazione di una coscienza autocritica ATTIVITA Introduzione della terminologia scacchistica Dal gioco con la scacchiera al gioco sulla scacchiera Esercitazioni individuali e squadra 71 DESTINATARI MOTIVAZIONE gt Ibambini che frequentano l ultimo anno di scuola dell infanzia Il Progetto nasce dalla necessit di rafforzare lo sviluppo delle competenze linguistiche espressive per affrontare la scuola primaria RISORSE La docente Elena Ercolano NEL MONDO DELLE PAROLE RISULTATI ATTESI ATTIVITA gt Acquisizione di un buon en R di a S Sde Sa deg gt Giochi comunicazione pi fluida e gt Ra
222. ne e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 259 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 4 UNIT FORMATIVA N 4 DI R C I Vangeli MESE Gennaio TSC L alunno riconosce nella Bibbia libro sacro per ebrei e cristiani un documento fondamentale della cultura occidentale distinguendola da altre tipologie di testi Competenze Conosce il significato di alcuni testi evangelici e simboli del Cristianesimo Obiettivi di Conoscere le figure degli evangelisti e le caratteristiche dei apprendimento vangeli Riconoscere i simboli iconografici del Cristianesimo Contenuti quattro Vangeli Vangeli Sinottici Vangeli nell immagine I simboli cristiani Attivit Letture analisi e comprensione dei testi ricerche lettura confronto e riflessioni rappresentazione grafica Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 260 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 4 UNIT FORMATIVA N 5 DI R C La missione di Ges MESE Febbraio Marzo TSC L alunno riflette
223. ni sociali ed istituzionali ma soprattutto a promuovere la CITTADINANZA ATTIVA e quindi nel reticolo della trama progettuale il focus posto nella conquista di atteggiamenti e comportamenti consapevoli responsabili maturi per la partecipazione attiva alla vita della comunit LA SCUOLA ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA RISORSE INTERNE ESTERNE UMANE docenti Collaborazione con Enti Locali ASL personale ATA assistenti materiali Convenzioni e collaborazioni Universit presenti sul territorio Scuole in rete e Federazioni Sportive STRUTTURALI 5 PLESSI Ente Parco Vesuvio 13 sezioni 44 classi F I G H Sc dell infanzia Sc Primaria Legambiente Protezione civile Centro riabilitativo Meta Felix Neapoli Sanit Primula STRUMENTALI Laboratori informatici Laboratori di psicomotricit Telefono Azzurro Laboratorio di lettura biblioteca Calt Laboratorio linguistico Laboratorio musicale ORGANIGRAMMA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA L organigramma organizzativo funzionale dell istituto Dirigente scolastico dott Giovanni Nappi Coordina il processo di realizzazione dell autonomia scolastica predisponendo gli strumenti attuativi del P O F nel quadro di una gestione unitaria finalizzata al successo formativo Direttore Collegio dei docenti Collaboratori del Dirigente amministrativo Vicario Paolo Ambrosio Russo Lia i di Consiglio di Circolo II Collaboratore Raffaelina Parisi Ufficio segreteria Assistenti amministrat
224. ni scolastiche massimo 10 minuti per consentire allo studente una riflessione personale sul suo comportamento C l alunno dovr sempre essere vigilato da un docente a disposizione o da un collaboratore scolastico Da parte del docente con comunicazione scritta alla famiglia D Convocazione dei genitori Da parte del team docenti Comunicazione scritta del Dirigente Scolastico alla famiglia Da parte del E Dirigente Scolastico 99 Convocazione dei genitori ad un colloquio con il Dirigente Scolastico Da parte del Dirigente Scolastico INTERVENTI EDUCATIVI MIRATI INTERVENTI MIRATI relativamente al punto 1 c eventuale assegnazione di un esercitazione di rinforzo da eseguirsi a casa A inerente l attivit svolta in classe al momento della mancanza disciplinare tale provvedimento verr comunicato per iscritto alla famiglia Da parte del docente di classe relativamente ai punto 1e e 1i B sequestro del materiale non pertinente o pericoloso tale materiale verr riconsegnato al termine dell anno scolastico o ai genitori relativamente al punto 1g invito a collaborare nei limiti del possibile al ripristino della situazione antecedente la mancanza disciplinare anche con eventuale risarcimento dei danni Da parte del docente di classe e del Dirigente Scolastico relativamente al punto 1h D invito a presentare le proprie scuse al personale scolastico o compagni offesi Da parte del docente di classe relativamen
225. nica dell Italia popolazione superficie densit Capitale moneta lingua La regione la provincia e il comune Osservazione di una carta politica sezionata individuazione di un comune della provincia e della regione di appartenenza Il proprio Comune la propria Provincia e la propria Regione L articolo 114 della nostra Costituzione Costruiamo il testo delle regioni Schema guida per conoscere e approfondire realizzazione di una grande carta dell Italia da completare con le sagome delle diverse regioni Classificazione delle regioni in base alla 201 mondiali individuando le analogie e le differenze anche in relazione ai quadri socio_ storici del passato e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale REGIONE gt Conoscere e applicare il concetto polisemico di regione geografica fisica climatica storico culturale amministrativa in particolar modo allo studio del contesto italiano TERRITORIO E REGIONE gt Comprendere che il territorio costituito da elementi fisici e antropici connessi e interdipendenti e che l intervento dell uomo su uno solo di questi elementi si ripercuote a catena su tutti gli altri Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio nazionale e culturale analizzando le soluzioni adottate e proponendo soluzioni idonee nel contesto vicino tradizioni Collocare l Ita
226. nifestazioni culturali di interesse didattico o professionale lezioni con esperti e visite a enti istituzionali o amministrativi la partecipazione ad attivit teatrali e sportive i soggiorni presso laboratori ambientali la partecipazione a concorsi provinciali regionali nazionali a campionati o gare sportive a manifestazioni culturali o didattiche i gemellaggi con altre scuole parte integrante e qualificante dell offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza comunicazione e socializzazione 2 Il Consiglio di Classe di Interclasse o di Intersezione prima di esprimere il parere sui relativi progetti li esamina verificandone la coerenza con le attivit previste dalla programmazione collegiale e l effettiva possibilit di svolgimento e nell ipotesi di valutazione positiva indica gli accompagnatori compreso l accompagnatore referente 3 Se l iniziativa interessa un unica classe sono necessari 2 accompagnatori se pi classi 1 ogni 15 alunni un accompagnatore ogni uno due alunni in situazione di handicap secondo le occorrenze Se l iniziativa interessa le classi con docente unico possibile la presenza di un docente ogni due classi preferibilmente del team 4 Le attivit approvate e programmate dai Consigli di Classe Interclasse o Intersezione e dal Collegio dei Docenti rientrano nel Piano delle Uscite e dei Viaggi Didattici della scuola 5 Si auspica la totale partecipazione della classe Il limite numerico d
227. nizione per gli alunni che derogano alle norme fissate dalla Scuola consiste nella sospensione dalle attivit didattiche per i giorni previsti dal Consiglio di classe presieduto dal Dirigente Scolastico Vedi criteri allegati e Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni a favorirne lo svolgimento e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio La presenza a scuola obbligatoria per tutte le attivit organizzate e programmate in tempo utile dal Consiglio di classe e Glialunni assenti se l assenza dovuta a malattia e la stessa supera i cinque giorni compresi i giorni festivi devono presentare certificato medico se intervengono altre motivazioni sar giustificata dal genitore stesso e In caso di due assenze consecutive nella giornata del sabato i genitori devono produrre giustifica scritta e o certificato medico e L orario d ingresso alle ore 8 20 e Gli alunni sono ammessi in classe fino alle ore 8 30 qualora il ritardo dovesse essere ripetuto con frequenza l ingresso ammesso dietro ritiro di un permesso autorizzato dal D S e Non consentito agli alunni di lasciare l edificio scolastico prima del termine delle lezioni In caso di prelievo anticipato degli alunni i genitori devono firmare il relativo permesso che deve essere concesso dai Fiduciari per motivi di estrema urgenza e dal D S per altri motivi documentati e docenti della 14 ora al suono della campanella accompagneranno gli
228. nominativo 3 In caso di ritardo di un alunno occorre segnare l orario di entrata la giustificazione o la richiesta di giustificazione e ammetterlo in classe 4 docenti devono predisporre per ogni classe un elenco degli alunni completo di indirizzo e recapito telefonico una copia da inserire nel registro di classe ed una agli atti in segreteria 5 I docenti hanno cura di non lasciare mai per nessun motivo gli alunni da soli 6 Durante l intervallo i docenti vigilano sull intera classe e collaborano con i colleghi delle altre classi 7 Se un docente deve per pochi minuti allontanarsi dalla propria classe occorre che avvisi un collaboratore scolastico o un collega affinch vigili sulla classe 8 In occasione di uscite o per trasferimenti negli spazi esterni o nei laboratori gli alunni devono lasciare in ordine il materiale scolastico chiuso nelle borse 9 AI termine delle lezioni i docenti accertano che i locali utilizzati vengano lasciati in ordine ed i materiali siano riposti negli appositi spazi 10 Gli insegnanti accompagnano la classe in fila all uscita secondo l ordine di classe e di piano 11 I docenti devono prendere visione dei piani di sfollamento dei locali della scuola e devono sensibilizzare gli alunni sulle tematiche della sicurezza 12 E assolutamente vietato per qualunque attivit l utilizzo di sostanze che possano rivelarsi tossiche o dannose per gli alunni quali colle non dichiaratamente atossi
229. nsegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive riconosce il significato cristiano della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festivit nell esperienza personale familiare e sociale Riconosce che la Bibbia il libro sacro per i cristiani e sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui pi accessibili per collegarle alla propria esperienza 99 66 Competenze Utilizzare in modo appropriato le parole morte resurrezione e apparizioni Conoscere il valore simbolico di alcuni segni della Pasqua Obiettivi di Cogliere i segni cristiani della Pasqua per scoprire che apprendimento l evento fondante della fede cristiana Conoscere il segno del pane del vino e della croce e il loro significato nella fede dei Cristiani Comprendere il valore simbolico dell ulivo Contenuti I segni della pasqua pane vino croce ulivo campane Gli avvenimenti della Settimana Santa La Resurrezione Le apparizioni di Ges Attivit Lettura e spiegazione di brani evangelici relativi alla Pasqua di Ges e illustrazione Rappresentazione grafica dei simboli pasquali Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 248 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI
230. ntali dell Area 1 SCUOLA E TERRITORIO Nel nostro territorio persiste una situazione di costante allarme causata da presenza di una criminalit sempre attiva e condizionante permanenza di mentalit ed atteggiamenti irrispettosi dell altro elevato tasso di disoccupazione soprattutto giovanile che favorisce la trasgressione delle regole democratiche Inoltre drammaticamente preoccupante la presenza di bande di giovanissimi teppisti che sempre pi spesso fanno irruzione negli edifici scolastici cercando di distruggere tutto senza nessuno scopo La banda assume valori etici opposti a quelli della societ civile I componenti odiano ferocemente tutto quello che per bene La sua caratteristica il vandalismo Quando i fanciulli della scuola elementare si sentono respinti dalla scuola e dal maestro che per essi sono il primo contatto con la societ organizzata sorge naturale in essi la necessit del rapporto di opposizione a quell ordine che appare come il nemico capitale l ostacolo che impedisce loro di affermarsi ed ecco allora le caratteristiche pi deleterie del gruppo scolastico la rivolta per la rivolta non costruttiva la scarsa democraticit interna l esigenza di non sentirsi amati dalle persone a cui vogliono ribellarsi e quindi i tentativi di mandare fuori dai gangheri il maestro a ogni costo Per recuperare e per affermare il valore della cultura della legalit occorre pertanto promuovere il concetto di cittadinanza c
231. ntamento del proprio corpo coordinazione dinamica e oscillare in riferimento alle principali articolare o Percorsi coordinate spaziali e temporali contemporaneit successione e reversibilit e a strutture ritmiche e Coordinare e controllare la qualit dei movimenti nel camminare correre saltare Giochi con attrezzi o Sviluppo e ampliamento di schemi motori di base o Esercizi per la 170 gt Riconoscere e riprodurre lanciare coordinazione dinamica semplici sequenze ritmiche con il e Organizzare i movimenti generale proprio corpo e con attrezzi nello spazio anche seguendo un tempo e un ritmo e Utilizzare gli schemi motori di base nell esecuzione di un percorso IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME IL LINGUAGGIO DEL CORPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO MODALITA COMUNICATIVO COME MODALITA COME MODALITA ESPRESSIVA gt Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi comunicare stati d animo emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza Assumere e controllare in forma consapevole diversificate posture del corpo con finalit espressive COMUNICATIVO ESPRESSIVA e Esprimersi con il corpo usando fantasia e creativit e Padroneggiare abilit motorie di base in situazioni diverse per finalit espressive e Saper esprimersi singolarmente e in gruppo utilizzando il proprio corpo con accompagnamento di una facile m
232. nte Lo scisma d Occidente Il Concilio di Trento Il Concilio Vaticano Il L Ecumenismo Attivit Lettura riflessione produzione di testi riassuntivi costruzione di schemi per rappresentare le varie confessioni cristiane e le loro relazioni esecuzione di schede operative Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Geografia Storia 265 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 5 UNIT FORMATIVA N 3 DIR C Natale nell arte MESE Dicembre TSC L alunno riconosce il significato cristiano del Natale in relazione al proprio vissuto personale familiare e sociale Competenze L alunno riconosce nelle espressioni artistiche di ogni epoca avvenimenti legati alla vita e alle opere di Ges di Nazareth Legge un dipinto per riceverne informazioni Opera distinzione tra i diversi riti cristiani del Natale Obiettivi di Scoprire che l arte cristiana interpreta il mistero della persona apprendimento e della vita di Ges narrato dai vangeli Conoscere le celebrazioni del Natale nelle diverse confessioni cristiane Contenuti I Natale nell iconografia cristiana Il Natale presso i cattolici gli ortodossi e i protestanti Attivit Ascolto presentazione di di
233. nuti ad interrompere le attivit se le condizioni di sicurezza lo richiedono e a segnalare la situazione tempestivamente in Direzione per l immediato ripristino delle condizioni di efficienza e al fine di individuare eventuali responsabili 4 L orario di utilizzo dei laboratori e aule speciali sar affisso a cura dei responsabili 5 Le responsabilit inerenti all uso dei laboratori e delle aule speciali sia per quanto riguarda la fase di preparazione delle attivit sia per quella di realizzazione delle stesse con gli allievi competono all insegnante nei limiti della sua funzione di sorveglianza ed assistenza agli alunni 6 I laboratori e le aule speciali devono essere lasciate in perfetto ordine 7 L insegnante avr cura all inizio ed alla fine di ogni lezione di verificare l integrit di ogni singola postazione e di ogni singolo strumento utilizzato L insegnante qualora alla fine della lezione dovesse rilevare danni che non erano presenti all inizio tenuto a darne tempestiva comunicazione al Responsabile di Plesso Art 23 Sussidi didattici 1 La scuola fornita di sussidi per il lavoro educativo didattico e di materiale il cui elenco presso ogni plesso scolastico docenti i non docenti gli alunni sono tenuti a curare il buon uso la conservazione e la piena efficienza dei sussidi Art 24 Strutture audiovisive 1 La prenotazione per l utilizzazione degli audiovisivi dovr avvenire con una settimana di anticipo
234. nvivenza Arricchimento della sfera esperienziale individuale Conoscenza e rispetto dei luoghi visitati nella loro valenza storico culturale ambientale e umana Sperimentazione della relazione con gli adulti in ambiente extrascolastico Vengono perci proposti progetti che inserendosi a pieno titolo nella programmazione didattica ed educativa si orientano verso i seguenti ambiti 1 Visite a Parchi nazionali o a luoghi d interesse naturalistico ambientale 2 Visite a citt d arte in genere per le classi terminali 3 Uscite didattiche per la visione di spettacoli teatrali o cinematografici di musei e di mostre di particolare interesse artistico 4 Uscite sul territorio attraverso percorsi finalizzati alla conoscenza della storia e dell arte 5 Viaggi d istruzione sportivi per le manifestazioni locali e o nazionali 13 PIANO DELLE ATTIVITA DI FORMAZIONE Formazione docenti L Istituto da sempre impegnato nella formazione e nell aggiornamento continuo dei docenti Individuati i bisogni formativi viene elaborato il Piano annuale di Aggiornamento e Formazione in servizio In quest ottica il Collegio Docenti indica un piano di formazione che tiene conto sia delle progettualit attivata o da attivare sia delle istanze pi propriamente teoriche tecniche e organizzative connesse alla gestione complessiva dell offerta formativa Il piano pu prevedere interventi di esperti esterni attivit di autoaggiornamento accordi
235. nze e lo scienziato Le fasi del metodo sperimentale Esperienze dirette Gli strumenti dello scienziato o Il meteorologo Registrazione in tabella del tempo meteorologico o Gli strumenti di lavoro il termometro e Il pluviometro 226 variabilit dei fenomeni atmosferici venti nuvole pioggia ecc e con la periodicit su diverse scale temporali dei fenomeni celesti d notte percorsi del sole fasi della luna stagioni ecc gt Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall intervento umano e coglierne le prime relazioni uscite esplorative allevamento di piccoli animali in classe orticelli costruzioni di reti alimentari gt Riconoscere la diversit dei viventi differenze somigli anti tra piante animali altri organismi L UOMO I VIVENTI E L AMBIENTE gt Percepire la presenza ed il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione e della loro organizzazione nei principali apparati respirazione movimento articolazioni ecc fino alla realizzazione di semplici modelli gt Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati osservabili in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente gt Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito all azione modificatrice dell uomo STORIA VERBALIZZAZION E
236. o Le tradizioni culinarie di altri popoli Oggetti che richiamano quelli in uso presso gli altri popoli in occasione delle festivit O D Costruire rapporti con gli altri riconoscendo e affermando l autonomia personale le diversit e la solidariet Contenuti Le diversit Il rispetto reciproco L amicizia I giochi che accomunano i popoli O D Sviluppare atteggiamenti di disponibilit all amicizia e alla pace leggendo e giocando con poesie di tutto il mondo Contenuti I testi poetici nel mondo Gli stati d animo le emozioni le riflessioni Temi e sentimenti importanti nella poesia mondiale il rispetto per l uomo il rispetto per l ambiente la pace La condivisione di conoscenze e di valori O D Acquisire consapevolezza dell uguaglianza degli uomini pur nella differenziazione delle loro culture Contenuti Le fiabe nel mondo La multiformit della fiaba La ripetitivit nella fiaba Le fiabe e i personaggi a confronto La favolistica mondiale come una sorta di magico contenitore comune O D Scoprire nel modo di vestirsi dell umanit differenze e somiglianze da valorizzare Contenuti La diversit come valore Tematiche multiculturali Le stratificazioni multiculturali e la complessit che caratterizzano la societ contemporanea 118 Riconoscere e rispettare la diversit culturale come valore che arricchisce ciascuna persona Intercultura
237. o Men disegno presente all interno di Un programma word e di microsoft o Ingrandimento riduzione e trascinamento degli oggetti o Uso e impostazione anche da web delle Clip art 234 PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA Classi terze OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO classe terza tecnologia ESPLORARE IL MONDO ESPLORARE IL MONDO FATTO FATTO DALL UOMO gt Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con i disegni elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per forma materiali funzioni e saperli collocare nel contesto d uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persone che li utilizza gt Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti di storia personale gt Seguire istruzioni d uso e saperle fornire ai compagni gt Utilizzare semplici materiali digitali per l apprendimento e conoscere le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione DALL UOMO Confrontare la trasformazione nel tempo di alcuni manufatti aspetto propriet con l impiego di nuovi materiali Origine e sfruttamento dei materiali Costruire modelli con materiali diversi Conoscere gli strumenti di formattazione di un testo Saper formattare correttamente un testo in base alle esigenze grafiche e contenutistiche Saper impostare gli elementi grafici e creare oggetti disegno
238. o di audio cassette visione di video cassette songs total phisical response flash cards brain storming chains drills rhimes ANIMALS FARM RISULTATI ATTESI Promuovere nei bambini lo sviluppo di capacit di base attraverso l apprendimento di una nuova lingua RISORSE Interne gt Docenti della scuola DESTINATARI gt Alunni dell ultimo anno della scuola dell infanzia 63 MOTIVAZIONE RISORSE Favorire il recupero dello svantaggio culturale Approfondire e ampliare le tematiche svolte in forma curricolare nel rispetto delle pari opportunit per qualificare l offerta formativa Docenti di scuola primaria DESTINATARI Gli alunni della Scuola primaria dei plessi Capoluogo e Rosa Miranda ATTIVITA e Schede giochi a drammatizzazioni RISULTATI ATTESI Racconti asrop lettura e comprensione di testi e Esercizi di percezione spazio temporali Saper ascoltare e comunicare nei diversi codici Sperimentare modalit operative di collaborazione Stimolare forme di pensiero divergente Recuperare lo svantaggio culturale nelle varie discipline TEMPI DI REALIZZAZIONE e Iquadrimestre 64 RISORSE Esperti esterni Tutor interni Collaboratori Personale ATA MOTIVAZIONE GOP Dirigente Scolastico gt Promuovere la formazione DSGA permanente del personale docente DESTINATARI gt Docenti scuola primaria F E S R Piano AOODGAI 7848 del 20 6 2011
239. o di riferimento unitario per tutte le attivit della scuola intende coniugare il curricolo ministeriale con altre iniziative progettate per soddisfare le esigenze dell utenza e del territorio ed utilizzare al meglio tutte le risorse disponibili nella scuola e oltre la scuola per promuovere il successo formativo e prevenire il disagio scolastico Per tali finalit vengono coinvolte tutte le componenti scolastiche gli allievi i docenti il personale non docente i genitori il Dirigente scolastico regista di tutte le azioni che va anche a coordinare le relazioni e le interazioni con i soggetti esterni all istituzione Tutti i progetti sono trasversali all ampliamento dell offerta formativa e saranno sviluppati dalla platea scolastica per l intero anno scolastico 50 Standard nazionali Progetti di prevenzione e di recupero della Piano annuale delle dispersione attivit didattiche Programmazione educativa Ricerca azione Orientamento Integrazione SCUOLA PRIMARIA E INFANZIA Progetti di circolo Giornalino scolastico Tutti i plessi Teatro Tutti i plessi Laboratorio di teatro danza musica Tutti i plessi Gioco sport Tutti i plessi Io cittadino oggi consiglio comunale dei ragazzi Tutti i plessi Musica a scuola Tutti i plessi Tutti i colori del mondo Tutti i plessi Appuntamento con il cielo Plesso Rosa Miranda e Boccia al Mauro Alloc
240. o domande pertinenti e chiedendo chiarimenti gt Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro rispettando l ordine cronologico e o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto gt Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza gt Comprendere le informazioni essenziali di un esposizione di istruzioni per l esecuzione di compiti di messaggi trasmessi dai media annunci bollettini gt Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe o una breve esposizione interlocutori e delle diverse situazioni comunicative gt Sviluppare una maggiore capacit di ascolto come condizione indispensabile per una corretta comunicazione gt Comprendere ed eseguire semplici istruzioni di lavoro gt Comprendere in una narrazione le informazioni principali gt Seguire una discussione collettiva ascoltando gli interventi dei compagni e intervenendo in modo pertinente gt Comprendere testi informativi cogliendone l argomento e le informazioni principali gt Produrre testi informativi orali gt Produrre semplici sintesi schematiche di testi di vario genere ascoltati gt Riconoscere in un testo argomentativo le motivazioni pro e contro la tesi proposta gt Individuare le caratteristiche pr
241. o e la loro simbologia Obiettivi di Conoscere come si struttura IL TEMPO DELLA Chiesa apprendimento Comprendere che i sacramenti sono i segni della presenza del risorto nella vita della Chiesa Contenuti L anno liturgico lsacramenti di iniziazione cristiana lsacramenti della guarigione lsacramenti della missione Attivit Lettura e comprensione dei testi esecuzione di schede operative riproduzione grafico pittorica Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine 263 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 5 UNIT FORMATIVA N 1 DIR C La Chiesa MESE Ottobre TSC L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del Cristianesimo identifica nella Chiesa la comunit che crede in Ges Cristo e si impegna per mettere in pratica il suo insegnamento Competenze Conosce le origini del Cristianesimo la sua peculiarit il suo sviluppo Conosce l organizzazione gerarchica della Chiesa Obiettivi di Conoscere la religione dei cristiani e confrontarla con quella apprendimento degli antichi romani Individuare il significato dei simboli utilizzati dai primi cristiani Comprendere che nella Chiesa esistono diversi r
242. o e tecniche o Utilizzo di macchine per aggiungere e togliere o Rappresentazione grafica e simbolica di addizioni e sottrazioni 203 Operare con materiale strutturato e non Rappresentare graficamente le operazioni sulla retta dei numeri Eseguire semplici operazioni in riga e in colonna o Addizioni e sottrazioni con la retta dei numeri OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO SPAZIO E FIGURE Orientamento spaziale SPAZIO E FIGURE o Relazioni spaziali gt Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati sopra sotto davanti dietro destra sinistra dentro fuori gt Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno descrivere un percorso che si sta Localizzare oggetti nello spazio Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa Topologia Distinguere il confine la regione interna e la regione esterna in uno spazio Trasformazioni Individuare e realizzare sopra sotto Percorsi liberi e percorsi a ostacoli in palestra e loro rappresentazione grafica Percorsi su piano quadrettato Confronto di percorsi Disegni di recinti e coloritura di oggetti dentro e fuori Regione interna ed esterna o o Costruzione di figure e Cla
243. o musicale Laboratorio scientifico Laboratorio linguistico VIALE BIFULCO Via Nicola Bifulco Atrio polifunzionale Area sport 4 2 Laboratorio Spazi esterni informatico 11 I NOSTRI PLESSI CAPOLUOGO PLESSO ROSA MIRANDA PLESSO VIALE BIFULCO PLESSO ALLOCCA PLESSO BOCCIA AL MAURO Prospetto alunni frequentanti anno scolastico 2012 2013 SCUOLA DELL INFANZIA Arcobaleno 25 16 9 2 Gattini 25 11 14 4 ia 26 12 14 1 Poppy Puffi 28 13 15 Topolino 22 12 10 4 Palloncini 24 16 8 Pulcini 28 12 16 Pagliacci 22 9 13 Stelline 26 12 14 3 Nuvolette 24 13 11 1 Aquiloni 22 11 11 Caramelle 23 13 10 3 Orsetti 28 10 18 1 323 160 163 19 13 SCUOLA PRIMARIA Prospetto alunni frequentanti anno scolastico 2012 2013 TABELLA A A 20 9 11 B 20 13 7 5 A 18 11 7 1 B 15 6 9 A 17 10 7 B 19 11 8 A 25 16 9 2 B 22 11 11 A 22 12 10 2 B 22 11 11 1 C 15 10 5 1 A 16 6 10 1 B 15 8 7 A 23 17 6 B 24 10 14 A 20 12 8 1 B 22 14 8 1 A 23 12 11 B 21 11 10 A 24 13 11 B 24 11 13 3 427 234 193 18 14 TABELLA B 15 PRINCIPI FONDAMENTALI E GESTIONE DELL UNIT SCOLASTICA UGUAGLIANZA Garanzie di pari opportunit per tutti i bambini alunni di religioni diverse da quel
244. olastico per vidimazione verbali sono numerati progressivamente nell ambito dello stesso anno scolastico I verbali delle sedute degli Organi Collegiali possono e essere redatti direttamente sul registro e se prodotti con programmi informatici essere incollati sulle pagine del registro e quindi timbrati e vidimati da segretario e Presidente in ogni pagina e se prodotti con programmi informatici essere rilegati per formare un registro le cui pagine dovranno essere timbrate e vidimate dal Dirigente Scolastico Il processo verbale viene letto ed approvato prima dell inizio della seduta immediatamente successiva 86 Art 6 Decadenza I membri dell Organo Collegiale sono dichiarati decaduti quando perdono i requisiti richiesti per l eleggibilit o non intervengono per tre sedute successive senza giustificati motivi Art 7 Dimissioni componenti eletti dell Organo Collegiale possono dimettersi in qualsiasi momento Le dimissioni sono date per iscritto E ammessa la forma orale solo quando le dimissioni vengono date dinanzi all Organo Collegiale L Organo Collegiale prende atto delle dimissioni In prima istanza l Organo Collegiale pu invitare il dimissionario a recedere dal suo proposito Una volta che l Organo Collegiale abbia preso atto delle dimissioni queste divengono definitive ed irrevocabili II membro dimissionario fino al momento della presa d atto delle dimissioni fa parte a pieno titolo dell Or
245. ole attinenti le attivit svolte in classe gt Utilizzare semplici espressioni nelle prime comunicazioni scirtte PRODUZIONE SCRITTA gt Acquisire informazioni sul modo di Celebrare la festa Earth Day gt Esprimere sentimenti di gratitudine a voce e per iscritto e col disegno PRODUZIONE SCRITTA o Realizzazione di una cartolina un poster un cartellone murale o Halloween drawings o Le parole per formulare gli auguri o Biglietti augurali in occasione delle feste Christmas Easter o Completamento di schede Close o Attivit di abbinamento O 149 PROGRAMMAZIONE LINGUA STRANIERA INGLESE Classi terze OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E APPRENDIMENTO AL ATTIVITA TERMINE DELLA CLASSE TERZA dalle Indicazioni RICEZIONE ORALE RICEZIONE ORALE ASCOLTO RICEZIONE ORALE ASCOLTO ASCOLTO gt Individuare e nominare le parti gt Comprendere istruzioni del corpo Le parti del corpo espressioni e frasi di uso gt Nominare le varie parti di cui Body Toys quotidiano pronunciate composto un giocattolo la nave Conversazioni e giochi chiaramente e lentamente dei pirati Realizzazione di un gt Scoprire differenze di vitae gt Ascoltare i numeri fino a 100 e modello di corpo umano di abitudini tra persone di ripeterli con i termini paesi diversi gt Identificare gli alimenti e Role playing gt Comprendere il senso di riconoscerne il nome Re
246. omanda che specifichi il tipo di dichiarazione o certificato richiesto La Segreteria provvede al rilascio entro il tempomassimo di cinque giorni lavorativi Per i certificati di servizio del personale docente si provvede al rilascio entro cinque giorni lavorativi Il Dirigente Scolastico riceve il pubblico su appuntamento compatibilmente con le diverse esigenze di servizio e Marted e Gioved ore 11 30 13 30 La Scuola assicura spazi ben visibili adibiti all informazione in particolare sono predisposti e Albo di Istituto e Albo di plesso 93 CAPITOLO IV COLLABORATORI SCOLASTICI Art 16 Norme di comportamento e doveri dei collaboratori scolastici 1 1 collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio salvo diverse disposizioni nella zona di competenza secondo le mansioni loro assegnate Della presenza in servizio far fede la firma sul registro di presenza del personale 2 In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l efficienza dei dispositivi di sicurezza individuali e collettivi e la possibilit di utilizzarli con facilit 3 I collaboratori scolastici indossano in modo ben visibile il tesserino di riconoscimento per l intero orario di lavoro devono essere vigili sull ingresso e sull uscita degli alunni sono facilmente reperibili da parte degli Insegnanti per qualsiasi evenienza collaborano al complessivo funzionamento didattico o ao Q Q comunicano immediatamente
247. oni per i Genitori della Scuola Primaria Tutti i Sig ri Genitori devono attenersi alle seguenti regole per il buon funzionamento della Scuola 102 genitori accompagnano i propri figli a Scuola fino all ingresso e li lasciano alla custodia dei Docenti Non consentito ai Genitori di accedere nelle classi durante la lezione Genitori evitino colloqui con i Docenti all ingresso degli alunni a Scuola perch i bambini potrebbero rimanere soli ed incustoditi nelle aule Se eccezionalmente dovesse capitare di dover consegnare qualsiasi cosa ai propri figli durante l orario di lezione ci dovr essere fatto tramite i Collaboratori scolastici Genitori possono accedere agli uffici di segreteria o di Presidenza solo nelle ore stabilite o previo appuntamento I Genitori avranno colloqui con i Docenti solo nelle ore nei giorni e nei luoghi stabiliti e senza i propri figli salvo casi particolari e motivati Se si dovesse ritirare il proprio figlio a prima del termine delle lezioni per un motivo urgente i Genitori devono farlo personalmente o attraverso persona da loro delegata purch maggiorenne e munita di documento di riconoscimento Gli insegnanti accompagnano la classe in fila all uscita e vigilano affinch gli alunni siano prelevati dai genitori o da persone da essi designati Nel caso in cui l alunno non venga prelevato all orario di uscita trascorsi dieci minuti lo stesso sar affidato al collaboratore di plesso
248. onomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 252 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 3 UNIT FORMATIVA N 4 DIR C La Bibbia e i Vangeli MESE Gennaio TSC L alunno riconosce che la Bibbia il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura sapendola distinguere da altre tipologie di testi tra cui quelli di altre religioni identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui pi accessibili per collegarle alla propria esperienza Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del Cristianesimo Competenze Riconoscere nella Bibbia il documento fonte della religione ebraica e cristiana Utilizzare in modo appropriato i termini Rivelazione e Alleanza Saper esprimere giudizi personali e motivati su passi biblici riconoscendone i diversi linguaggi Obiettivi di Scoprire la Bibbia come documento fondamentale della fede apprendimento cristiana Conoscere la struttura essenziale della Bibbia e alcuni elementi del suo stile autori materiali struttura generi letterari Conoscere l origine la struttura e il linguaggio dei Vangeli Contenuti Che cos la Bibbia come nata e come arrivata a noi La struttura dell
249. onori e o visivi diversi risposte motorie diverse e Saper organizzare i movimenti in semplici sequenze ordinate IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COMUNICATIVO ESPRESSIVA o Camminare a coppie uno davanti e l altro dietro a destra e a sinistra di vicino a e lontano da sopra a e sotto a o Camminare sulle righe della palestra lentamente velocemente camminare a passi lunghi a passi corti fermarsi e ripartire o Correre lentamente senza toccarsi ad un segnale convenuto gt camminare fermarsi sdraiarsi a terra ripartire di nuovo IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY gt Acquisire una progressiva capacit di eseguire giochi e semplici pratiche sportive sapendo che esistono regole utili per il raggiungimento di un risultato positivo IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY Partecipare a giochi e piccoli tornei rispettando le regole IL O GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY Giochi organizzati in palestra o Staffette o Semplici giochi a squadre SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE 167 gt Acquisire i primi elementi relativi alla sicurezza alla prevenzione al benessere per salvaguardare la salute e Conoscere le modalit di comportamento per evitare infortuni in classe in palestra a casa
250. onoscenze piena padronanza nell applicazione di abilit anche in contesti nuovi possesso pieno della maturazione di atteggiamenti consapevoli autonomi riflessivi e critici Acquisizione quasi completa di conoscenze piena padronanza e scioltezza nell applicazione di abilit in quasi tutti i contesti maturazione quasi piena di atteggiamenti consapevoli autonomi riflessivi e critici Acquisizione di sicure conoscenze possesso di capacit di applicazione autonoma in quasi tutti i contesti buona maturazione di atteggiamenti consapevoli autonomi riflessivi e critici Acquisizione buona delle conoscenze possesso di buone abilit da utilizzare in situazioni note con applicazione autonoma maturazione parziale di atteggiamenti consapevoli autonomi riflessivi e critici Acquisizione di conoscenze essenziali possesso di abilit di base da utilizzare in situazioni note con applicazione parzialmente autonoma maturazione sufficiente di atteggiamenti consapevoli autonomi riflessivi e critici Acquisizione incompleta di conoscenze possesso frammentario di abilit e incapacit di applicazione in situazioni note incompleta maturazione di atteggiamenti consapevoli autonomi riflessivi e critici Di conseguenza ogni insegnante elaborer un giudizio globale che espliciter il profitto conseguito dall alunno a 283 Per quanto riguarda la valutazione delle prove pi complesse testo problema interrogazione la commissione ha ela
251. onsapevole fondato sulla coscienza di due principi essenziali quello del diritto e quello del dovere sul rispetto dell altro delle regole e delle leggi sulla partecipazione attiva nella societ Promuovere educazione alla legalit alla convivenza ed al rispetto per se stessi e per gli altri significa infatti promuovere la cultura del sociale escludendo la violenza privilegiando la solidariet e promuovendo il riscatto della dignit di essere cittadino attivando percorsi di partecipazione e condivisione La destrutturazione di valori negativi ritenuti dai ragazzi definitivi e certi va portata avanti aiutando i ragazzi a recuperare la stima di s a sviluppare competenze sociali costruendo con loro e per loro un ambiente di socializzazione positivo Gli allievi devono riconoscersi come elementi attivi di quella complessa realt sociale che la citt la nazione il mondo FINALITA CARATTERIZZANTI La nostra scuola promuove le seguenti finalit Migliorare i livelli di apprendimento e all estensione dell istruzione Recuperare motivazioni e partecipazione degli studenti Contrastare con efficacia la dispersione e l abbandono precoce Proporre una scuola inclusiva nei confronti di tutte le diversit intese non come ostacolo ma come valore conquistare la fiducia pubblica verso la funzione e l operato degli insegnanti della scuola costruire un legame sempre pi stretto con la comunit e le sue articolazio
252. orum per lo scambio veloce di Informazione Uso di programmi per la creazione di pagine web Realizzazione di una o pi pagine web 237 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 1 UNIT FORMATIVA N 1 DI R C Tracce di Dio MESE Ottobre Novembre TSC L alunno riflette su Dio Creatore e Padre Competenze Esprimere stupore per le meraviglie del Creato in quanto opera di Dio Provare sentimenti di gioia e di gratitudine per il dono della vita Obiettivi di Prendere coscienza del valore dell essere umano apprendimento Cogliere nell ambiente i segni che richiamano ai cristiani tracce della presenza di Dio Creatore Riconoscere che Dio Creatore dell uomo e dell Universo Contenuti L ambiente in cui viviamo bello stare insieme in casa a scuola e in ogni luogo Dal mio nome alle mie potenzialit i cinque sensi per conoscere il mondo L opera dell uomo e le creature di Dio I racconti della creazione Attivit Giochi di riconoscimento del nome riproduzione dell autoritratto osservazione dell ambiente naturale ed antropico ascolto e riproduzione grafica del racconto della Creazione Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Scienze 238
253. osta scritte sul gt Individuare oggetti e o Description of a face cartelloni giocattoli e descriverne le o Giochi mirati al caratteristiche generali riconoscimento di parti del viso eyes ears nose o Facial features o Prime frasi scritte o Toys o Description of a toy Shape and size What is it o Giochi per contare 148 o Attivit di abbinamento e completamento o Qualit per descrivere Adjectives small big hot could good bad sf INTERAZIONE ORALE Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando semplici espressioni Interagire con un compagno per giocare utilizzando espressioni e frasi adatte al caso anche se con qualche imprecisione Acquisire abilit linguistiche in contesti ludici INTERAZIONE ORALE gt Acquisire la conoscenza lessicale relativa ai numeri da 10 a 30 gt Esprimere sentimenti di gratitudine a voce e per iscritto e col disegno gt Interagire con i compagni con l intento di comunicare e o di partecipare a un gioco Presentare se stessi e gli altri Chiedere e dire l et Conoscere le lettere dell alfabeto inglese VV V INTERAZIONE ORALE Parole per interagire L alfabeto Filastrocche Conversazioni Attivit di TPR Dialoghi Role play Circle time Me and you How old are you Iam You are o How old are you o o o 0 0 000 o 00 O PRODUZIONE SCRITTA gt Copiare e scrivere le prime par
254. ota al riguardo nel documento individuale di valutazione che sostituir il modello adottato Nella eventualit che per l alunno il Consiglio di interclasse proponga la non ammissione alla classe successiva la votazione deve essere corredata da ampia ed esaustiva relazione 285 LA VALUTAZIONE PENSARE LA VALUTAZIONE I criteri La globalit della valutazione non riguarda soltanto i progressi compiuti dall alunno nell area cognitiva ma documenta anche il processo di maturazione della personalit La valutazione come processo parte da una accertata situazione iniziale e indica l avvicinamento progressivo agli obiettivi programmati per ciascun alunno da raggiungersi attraverso percorsi individualizzati che tengono conto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell apprendimento La valutazione come valorizzazione essa in un accezione formativa evidenzia le mete anche minime gi raggiunte valorizza le risorse dell alunno gli indica le modalit per sviluppare le sue potenzialit e lo aiuta a motivarsi e a costruire un concetto positivo e realistico di s La valutazione in funzione dell orientamento una delle funzioni fondamentali nel senso che si devono rilevare e promuovere attitudini e interessi utili ai fini dell impostazione di un progetto di s che costituisca la base per le future scelte scolastico professionali La valutazione come operazione partecipata il processo valutativo riguarda non
255. parizioni di Ges L Ascensione La Pentecoste Le prime comunit cristiane Maria nella Chiesa Battesimo Cresima Eucarestia Testimoni dell amore Attivit Lettura e comprensione di alcuni libri degli Atti ricostruzione grafica delle storie spiegazione del rito dei sacramenti dell iniziazione cristiana Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 256 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 4 UNIT FORMATIVA N 1 DIR C Il politeismo antico MESE Ottobre TSC L alunno si confronta con 1l esperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del Cristianesimo Sa distinguere la Bibbia da altre tipologie di testi tra cui quelli di altre religioni Competenze Arricchire la personale visione della realt leggendo interpretando e rielaborando fonti religiose di vario genere Saper cogliere il significato profondo e la novit della Rivelazione rispetto alle religioni politeiste delle prime civilt Saper collocare nello spazio e nel tempo alcune antiche religioni politeiste Obiettivi di Conoscere la religiosit di tipo politeista della Mesopotamia apprendimento Contenuti L uomo ricerca Dio Politeismo e monoteismo Le cara
256. perienze scolastiche si illustrano procedimenti per fare qualcosa si registrano opinioni su un linguistici e altri semplici forme di scrittura creativa Scrivere un semplice testo argomentativo sulla completamenti delle parti mancanti o Il tema la mappa delle idee o Analisi di testi gt Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase individuare e usare in modo consapevole modi e tempi del verbo riconoscere in un testo 1 principali connettivi temporali spaziali logici analizzare la frase nelle sue funzioni predicato e principali complementi diretti e indiretti gt Conoscere i principali Riflettere su particolari difficolt ortografiche accento apostrofo e troncamento Riflettere sulle differenze tra oralit e scrittura Riconoscere e usare i principali segni di punteggiatura Individuare le parti del discorso i tempi e 1 modi verbali Riconoscere le espressioni figurate e 1 modi di dire in lingua nazionale e in dialetto argomento trattato in base di un argomento argomentativi lo scopo la classe conosciuto struttura le parole di Compiere operazioni di Realizzare testi collettivi collegamento rielaborazione sui testi in cui si registrano parafrasare un racconto opinioni rispetto a un riscrivere apportando argomento trattato in cambiamenti di classe caratteristiche Produrre semplici sintesi sostitu
257. pie cartacee annuali Pubblicazione del giornalino on line DESTINATARI gt Tutti gli alunni di Scuola Primaria e dell Infanzia MOTIVAZIONE RISORSE Interne gt Docenti della Scuola gt Collaboratori scolastici Esterne gt Amministrazione Comunale Tale iniziativa permette di coinvolgere tutti gli alunni nelle attivit di recitazione e di lasciare loro una maggiore capacit di comunicazione che comprende il corpo la sua dinamicit la gestualit la mimica la voce il respiro l interazione e tutti i parametri educativi in un unico SETTIMANA momento i RISULTATI ATTESI ATTIVITA gt Capacit organizzative gt rielaborazione delle gt Canto esperienze vissute gt Recitazione gt capacit di comunicazione e gt danza di espressione gt teatro gt scenografia PRODUZIONI MANIFESTAZIONE gt 7 Edizione delle rappresentazioni finali di ogni Plesso 57 DESTINATARI Destinatari del progetto sono tutti gli alunni del circolo MOTIVAZIONE Promuovere la cultura della musica pratica nella scuola attraverso la realizzazione di un laboratorio musicale dando la possibilit a ciascun bambino di scegliere lo strumento che sente pi adatto a lui RISORSE Sono impegnati nel progetto docenti specialisti rm MUSICA A SCUOLA lin inn n pin MANIFESTAZIONE Concerto animato dagli alunni che suonano i diversi strumenti musicali RISULTATI ATTESI C
258. pondenza alle esigenze dell utenza I docenti con il coinvolgimento delle famiglie adottano soluzioni idonee a rendere possibile un equa distribuzione dei testi scolastici onde evitare sovraccarico di materiali didattici da trasportare Nell assegnazione dei compiti a casa il docente opera coerentemente alla programmazione didattica tendendo ad assicurare ai bambini il tempo da dedicare ad altre attivit I docenti nel rapporto con gli allievi valorizzano interesse e partecipazione evitando minacce o punizioni mortificanti La scuola garantisce l elaborazione l adozione e la pubblicazione dei seguenti documenti POF contiene le scelte educative ed organizzative i criteri di utilizzazione delle risorse viene aggiornato ogni anno e si integra coerentemente con il regolamento di circolo Una copia depositata presso la segreteria ed consultabile sul sito web REGOLAMENTO contiene in particolare norme relative alla vigilanza sugli alunni al comportamento degli alunni ed alla regolamentazione di ritardi uscite assenze giustificazioni alla conservazione delle strutture e delle dotazioni 78 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Delinea i percorsi formativi degli alunni gli aspetti organizzativi i progetti i criteri di valutazione ed presentata ai consigli di interclasse e di intersezione per la verifica e la valutazione dei risultati al fine di adeguare l azione didattica alle esigenze che emergono in itinere Contratto
259. prime la cultura le tradizioni Esplorare e rappresentare le forme e i modi con cui il corpo si esprime OBIETTIVI 4 5ANNI Esplorare conoscere e valorizzare i differenti modi di rappresentare la cultura le tradizioni Riconoscere e comunicare in diverse forme espressive PERCORSO n 6 IO STO BENE CON TE OBIETTIVI 3ANNI Riconoscere i principali ambienti di vita e la loro funzione Esprimere e comunicare il proprio vissuto Accogliere le diversit come valore positivo OBIETTIVI 4 5ANNI Sentirsi di appartenere a una comunit familiare sociale scolastica 276 Capire regole come strumenti indispensabili alla convivenza Riconoscere che i diritti e i doveri sono indispensabili per il benessere PERCORSO n 7 IO STO BENE QUA OBIETTIVI 3ANNI Riconoscere gli elementi naturali tipici presenti nel proprio ambiente naturale Sollecitare un atteggiamento di curiosit e di rispetto nei confronti dell ambiente naturale Esplorare e rappresentare alcuni aspetti dell ambiente circostante OBIETTIVI 4 5ANNI Osservare analizzare e rappresentare la realt naturale circostante Riconoscere ed individuare gli elementi che differenziano un ambiente Riconoscere la bellezza della natura e sviluppare atteggiamenti di rispetto e di salvaguardia Riconoscere le caratteristiche dei fenomeni ambientale sociali Per i bambini che frequenteranno la scuola primaria previsto un percorso a lungo termine di precalcolo e prescrittur
260. programmati ai sensi del precedente art 11 per la valutazione del servizio richiesta da singoli interessati a norma dell art 448 del D L vo n 297 94 per un periodo non superiore all ultimo triennio alla conclusione dell anno prescritto agli effetti della valutazione del periodo di prova degli insegnanti ai sensi degli artt 438 439 e 440 del D L vo n 297 94 ogni qualvolta se ne presenti la necessit Art 12 Norme di funzionamento dei Consigli di Classe Interclasse Intersezione 1 II Consiglio di Classe presieduto dal DS o da un docente suo delegato membro del Consiglio ed convocato a seconda delle materie sulle quali deve deliberare con la presenza di tutte le componenti ovvero con la sola presenza dei docenti 2 Il Consiglio di Classe Interclasse e Intersezione si insedia all inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce secondo il Piano delle Riunioni concordato ed approvato prima dell inizio delle lezioni 89 CAPITOLO Il DOCENTI Art 13 Indicazioni sui doveri dei docenti 1 I docenti che accolgono gli alunni devono trovarsi in classe almeno cinque minuti prima dell inizio delle lezioni 2 Il docente della prima ora deve segnalare sul registro di classe gli alunni assenti Se l assenza superiore a cinque giorni deve accertare la presenza del certificato medico Il docente qualora un alunno dopo tre giorni dal rientro continui ad essere sprovvisto di giustificazione segnaler in Direzione il
261. quinta ATTIVITA dalle indicazioni Fioroni SPAZIO E FIGURE gt Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti gt Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri gt Riprodurre una figura in base a una descrizione SPAZIO E FIGURE Orientamento spaziale e Conoscere il piano cartesiano Topologia e Sapersi orientare nello spazio grafico Trasformazioni e Riprodurre simmetrie traslazioni rotazioni isometrie Forme e Descrivere e classificare Il piano Cartesiano Le coordinate Riduzioni in scala Traslazioni rotazioni simmetrie isometrie Poligoni non poligoni Figure poligoni esempi concreti e rappresentazione grafica La misura del perimetro e 218 utilizzando gli strumenti opportuni carta a quadretti riga compasso squadre software di geometria gt Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse gt Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacit di visualizzazione gt Riprodurre in scala una figura assegnata utilizzando ad esempio la carta a quadretti gt Determinare il perimetro di una figura gt Determinare l area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione figure geometriche identificandone elementi significativi e Classificare
262. raficamente e verbalmente le attivit i fatti vissuti e narrati definire durate temporali e conoscere la funzione e l uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneit cicli temporali mutamenti permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate USO DEI DOCUMENTI gt Individuare le tracce ed usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale familiare e della comunit di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato locale e non STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE gt Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia famiglia gruppo e Utilizzare correttamente gli indicatori temporali prima poi dopo infine in successioni di azioni quotidiane e Utilizzare correttamente l indicatore temporale mentre in azioni che si svolgono nello stesso momento anche se in luoghi diversi e Osservare la trasformazione di oggetti situazioni e processi lavorativi connessi al trascorrere del tempo e Raccogliere testimonianze su eventi e momenti particolari caratteristici del proprio territorio e Confrontare le esperienze di genitori e nonni con quelle attuali e Applicare gli indicatori temporali alle successioni cicliche usate per la misurazione del tempo e Utilizzare la linea del tempo applicata ai periodi dell anno
263. randezze Eventi probabili non probabili E certo possibile limpossibile Eventi equiprobabili Sfide per la mente enigmi matematici Indagini statistiche ed elaborazione dati Vari tipi di grafici 216 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA Classi quinte OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO NUMERI NUMERI Aspetto cardinale e Leggereescriverei k Corrispondenza gt Leggere scrivere numeri interi e decimali quantit numero confrontare numeri decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza valutando l opportunit di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni gt Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti gt Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti gt Conoscere sistemi di notazioni dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi tempi e culture diverse dalla nostra gt Conoscere il concetto di frazione e di frazioni equivalenti in parola e in cifre e Contare in sequenza e Leggere e scrivere frazioni Aspetto ordinale e Contare in senso progressivo e regressivo e Confrontare numeri interi e decimali e Confrontare numeri relativi e Classificare confrontare e ordinare frazioni e Utilizzar
264. rare in forma di racconto orale e scritto gli argomenti studiati Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare Confrontare elementi mitici e leggendari con le conoscenze acquisite in seguito a scoperte e ricerche archeologiche Micene Creta Troia Individuare elementi di contemporaneit di sviluppo nel tempo e di durata in diversi quadri storici Confrontare 1 quadri storici delle civilt studiate Cogliere le testimonianze del passato nella propria realt urbani dell Indo e della Cina tradizioni e concezioni religiose organizzazione sociale Lettura mappe schemi di sintesi alla lavagna per rilevare analogie e differenze sviluppo nel tempo e durata in quadri storici La linea del tempo Nomadi del deserto le citt mobili degli ebrei e Gerusalemme Tradizioni e culture a confronto organizzazione sociale e religione Lettura dall Antico Testamento come fonte di documentazione storica realizzazione di mappe concettuali con le principali caratteristiche degli ebrei analogie e differenze con ipopoli studiati in precedenza I fenici Tipi di insediamenti le colonie fenicie e la colonizzazione del Mediterraneo Consultazione di brani presi da diari di storici e geografi antichi Invenzioni e scoperte I fenici sono ancora tra noi citt tradizioni reperti e segni del passato lungo le coste e nelle isole italiane La civilt minoica e q
265. razione e tecniche di lettura Individuazione dello scopo di una lettura Lettura di brani d autore e analisi della struttura Analisi degli elementi soggettivi ed oggettivi di una descrizione Uso di schemi mappe e tabelle Stesura di una scaletta relativa ad un argomento Individuazione della parola chiave Selezione delle informazioni principali Sintesi orale di brani letti e o ascoltati Attivit di lettura rapida SCRIVERE Produrre testi scritti corretti dal punto di vista ortografico morfologico lessicale e sintattico Produrre testi creativi che ricalchino modelli noti filastrocche poesie non sense Sviluppare la capacit di esprimere per iscritto idee ed esperienze strutturando testi adeguati agli scopi e alle funzioni comunicative Riconoscere e usare in modo corretto alcune strutture e forme linguistiche tipiche delle diverse tipologie testuali studiate SCRIVERE Scrivere racconti di esperienze in forma di lettera di pagina autobiografica Realizzare testi collettivi in cui si registrano opinioni rispetto a un argomento trattato in classe Creare un repertorio di testi sulla base di interessi personali di ricerca Seguire istruzioni scritte e orali per realizzare prodotti Scrivere brevi recensioni Scrivere un testo regolativo per illustrare come eseguire un prodotto Rielaborare testi in funzione di uno scopo dato Fare resoconto di esperienze collettivi SCRIVERE
266. re e conoscere le proprie immagini sonore RISULTATI ATTESI MANIFESTAZIONE ALL EXTRASCUOLA gt Rassegne teatrali regionali e nazionali RISORSE MOTIVAZIONE gt Docenti della scuola primaria e dell infanzia gt Promuovere l educazione all immagine filmica ed ai linguaggi audiovisivi gt Facilitare la decodificazione del linguaggio filmico attraverso l educazione all immagine DESTINATARI gt Tutti gli alunni della scuola dell Infanzia e della Scuola Primaria ATTIVITA gt Brainstorming collettivo CINEMA gt Questionario e schede di gradimento gt Illustrazioni RISULTATI ATTESI gt Conoscenza del linguaggio cinematografico gt Capacit di esprimere un proprio giudizio gt Offrire l opportunit di conoscere e riflettere sulla realt sociale nella quale i bambini si trovano a dover Vivere gt Recensioni gt Visione di film e rappresentazioni teatrali SEDI DELLE RAPPRESENTAZIONI gt Cinema Italia San Giuseppe Vesuviano MOTIVAZIONE DESTINATARI i gt Promuovere la conoscenza della gt Tutti gli alunni delle classi terze lingua straniera quarte e quinte della Scuola Primaria RISORSE gt Docenti della scuola primaria ATTIVITA gt Brainstorming collettivo ENGLISH EASY gt Conversation gt Giochi di role play RISULTATI ATTESI gt Schede operative gt Comunicare con semplici frasi in L2
267. re i sensi interni e Distinguere il rapporto tra gli esseri viventi e l ambiente 223 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Classi seconde OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO classe seconda scienze SPERIMENTARE CON INTERAZIONE E OGGETTI E MATERIALI MANIPOLAZIONE o Ricerca di oggetti con gt Attraverso interazioni e elementi comuni e manipolazioni individuare qualit e propriet di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni riconoscen dovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative tra loro all aumentare di aumenta o diminuisce provocare trasformazioni variandone le modalit e costruire storie per darne conto che cosa succede se cosa succede quando leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti riconoscendo famiglie di accadimenti e regolarit successo come Jall interno di campi di esperienza OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO gt Osservare descrivere confr onta Re correlare elementi della realt circostante per esempio imparando a distinguere piante e animali terreni e acque cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi acquisire familiarit con la e Osservare descrivere oggetti e Individuare alcune caratteristiche fisiche dei materiali e Riconoscere alcune caratteristiche
268. re il rapporto fra il tutto e una parte e la funzione di una certa parte in un oggetto gt Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli gt Riconoscere le caratteristiche dei dispositivi automatici gt Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di materiale in funzione all impiego e realizzando oggetti seguendo una definita metodologia progettuale gt Osservando oggetti del passato rilevare la trasformazione di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dell umanit gt Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo gt Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione TIC nel proprio lavoro FATTO DALL UOMO e Conoscere e descrivere le diverse forme di energia termica elettrica ecc e Riconoscere descrivere e classificare i principali mezzi di trasporto nelle 3categorie terra saria acqua e Individuare e descrivere le forme di energia utilizzate nei mezzi di locomozione e Conoscere tutte le principali funzioni di un word processor e gestirlo in modo autonomo e Saper eseguire semplici calcoli con un foglio elettronico e Saper disegnare e modificare forme geometriche o Differenza tra fonti di energia rinnovabili E non rinnovabili da un punto di vista ambientale economico sociale o I mezz
269. re le caratteristiche evolutive dell uomo attraverso i ritrovamenti archeologici Evidenziare le cause che hanno permesso all uomo di adattarsi all ambiente Analizzare le testimonianze artistiche e religiose dell uomo preistorico Analizzare il passaggio dall uomo preistorico all uomo storico nelle antiche civilt Evidenziare l importanza delle condizioni ambientali per lo sviluppo delle antiche civilt confronto Le caratteristiche di un dinosauro erbivoro e di uno carnivoro tabella di raffronto Teorie sull estinzione dei dinosauri e la sopravvivenza dei mammiferi La teoria della deriva dei continenti la ricostruzione del passato secondo le ere geologiche tabella di raffronto tra le ere geologiche e l evoluzione dell uomo L evoluzione della specie dai primati agli ominidi i principali scenari dell ominazione Analisi delle caratteristiche di Homo abilis e di Homo erectus approfondimento attraverso informazioni sul sito preistorico di Isernia Le testimonianze dell evoluzione dell uomo attraverso il confronto fra le tecniche di lavorazione della pietra i primi utensili L uomo alla conquista del mondo lo sviluppo del linguaggio I cambiamenti climatici e l adattamento dell uomo di Neanderthal Dal Paleolitico al Neolitico Testimonianze della nascita dell arte della musica e della religione nella preistoria I graffiti osservazione e riproduzione
270. ri diversi Ascolto discorso musicale ia N analisi riflessioni e pratica vocale e strumentale o Vita e opere di alcuni compositori italiani e non Ascolto di brani del repertorio classico 165 PROGRAMMAZIONE EDUCAZIONE FISICA Classi prima OBIETTIVI DI SOTTO OBIETTIVI DI CONTENUTI ATTIVITA APPRENDIMENTO AL APPRENDIMENTO TERMINE DELLA CLASSE PRIMA IL CORPO E LE FUNZIONI IL CORPO E LE FUNZIONI IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO SENSO PERCETTIVE gt Percepire e conoscere il corpo in rapporto allo spazio SENSO PERCETTIVE e Riconoscere e nominare le parti del PERCETTIVE o Le parti del corpo Lo schema corporeo o Le parti del viso e le varie O a corpo dae sai gt Percepire il proprio e Affinarela propria espressioni possibili corpo nella globalit lateralit o Ricomposizione di sagome delle sue parti e delle umane e associazione della sue funzioni nomenclatura o Puzzle o Rilevazioni ed esercitazioni sulla lateralit IL MOVIMENTO DEL CORPO E IL MOVIMENTO DEL CORPO IL MOVIMENTO DEL CORPO ELA LA SUA RELAZIONE CON LO E LA SUA RELAZIONE CON SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E SPAZIO E IL TEMPO LO SPAZIO E IL TEMPO IL TEMPO gt Acquisire la capacit di servirsi del proprio corpo per stabilire relazioni spaziali e temporali gt Saper usare intenzionalmente lo spazio esplorato gt Assumere nello spazio esplorato le posizioni pensate o volute e Riconoscere i concetti spaziali
271. rigide facendo sopportare lo sforzo principalmente dai muscoli delle gambe Durante il trasporto a mano trattenere il carico in modo sicuro nei punti di pi facile presa e se necessario appoggiarlo al corpo con il peso ripartito sulle braccia Manipolare vetri o materiale pungente con i guanti Negli armadi o negli scaffali disporre in basso i materiali pi pesanti Riporre le chiavi nelle apposite bacheche dopo l uso L apertura di tutte le uscite di sicurezza deve avvenire prima dell inizio delle lezioni 112 CAPITOLO XI COMUNICAZIONI Art 32 Distribuzione materiale informativo e pubblicitario 1 Nessun tipo di materiale informativo o di pubblicit varia potr essere distribuito nelle classi o comunque nell area scolastica senza la preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico 2 E garantita la possibilit di scambio e di circolazione di ogni tipo di materiale utilizzabile nel lavoro scolastico giornali ecc e di quello frutto del lavoro della scuola stessa e delle classi giornalino mostre ricerche 3 La scuola non consentir la circolazione di informazione pubblicitaria a scopo economico e speculativo 4 Il Dirigente Scolastico discipliner la circolazione del materiale 5 Per gli alunni si prevede di a distribuire tutto il materiale che riguarda il funzionamento e l organizzazione della scuola b autorizzare la distribuzione del materiale relativo alle attivit sul territorio a livello
272. rio scolastico giornaliero delle lezioni si richieder ad inizio di anno scolastico l autorizzazione alla partecipazione da parte dei genitori degli alunni e tale autorizzazione si riterr valida per l intera durata dell anno scolastico Per le visite d istruzione fuori dal comune i genitori produrranno autorizzazione scritta di volta in volta Art 30 Regolamento 1 Le uscite didattiche vengono effettuate senza la presenza dei genitori tranne in casi in cui l insegnante ne faccia richiesta 2 Le visite guidate si svolgeranno generalmente in orario scolastico i viaggi di istruzione invece possono protrarsi oltre l orario scolastico 3 Motivazioni e finalit didattiche Le finalit di questi viaggi e visite guidate sono dettate dall esigenza di aiutare i ragazzi ad approfondire le loro conoscenze ambientali storiche ed artistiche facendo vivere agli alunni momenti cruciali in un ottica pluridisciplinare 4 Funzione formativa Questi viaggi o uscite vanno intesi come momenti formativi qualificativi e qualificanti poich favoriscono la socializzazione la messa a punto di una metodologia didattica accurata 5 Destinatari dell iniziativa sono tutti gli alunni della scuola 6 Periodo e durata Le visite guidate e i viaggi d istruzione vanno programmati all inizio dell anno scolastico e possono effettuarsi durante l intero anno scolastico I viaggi d istruzione possono protrarsi anche oltre la durata di un giorno pur
273. roblemi sanitari si conversa senza far confusione altrimenti si distrae il conducente e lo si distoglie dalla guida Nel trasferirsi da un luogo all altro si resta con il proprio gruppo e si seguono le direttive dell insegnante o della guida infatti allontanandosi o non seguendo le istruzioni date ci si mette in condizione di pericolo non si toccano n si fotografano oggetti e o dipinti esposti in mostra senza averne il permesso infatti potrebbero venir facilmente danneggiati Uso del cellulare Il cellulare deve essere usato secondo le indicazioni degli insegnanti con obbligo di spegnerlo comunque nei locali oggetti della visita d istruzione musei chiese locali chiusi Art 18 Infortuni e malori 1 Quando durante la permanenza degli alunni nella scuola si verifichi un infortunio tale da non poter essere risolto con semplici interventi degli operatori scolastici disinfezione semplice medicazione ecc si raccomanda ai docenti di seguire le seguenti semplici norme contattare telefonicamente la famiglia chiedere l eventuale intervento del Pronto Soccorso informare la Direzione Didattica E consigliabile che sia un familiare ad accompagnare insieme al docente anche l alunno al Pronto Soccorso Ospedaliero in assenza dei familiari un insegnante di classe lo accompagner avendo cura di assicurarsi che sia stata disposta la sorveglianza della classe da parte di personale docente o ausiliario Per qualsiasi
274. roposizione di confronto culturale La scuola convoca assemblee all inizio dell anno scolastico per fornire informazioni e chiarimenti in merito alle proposte educative e didattiche I colloqui individuali favoriscono la raccolta di dati necessari ad elaborare un immagine completa del bambino e permettono l informazione alle famiglie sui livelli di apprendimento e di maturazione raggiunto Nel corso dell anno si prevedono minimo quattro colloqui due bimestrali intermedi e due in occasione della consegna del documento di valutazione al termine delle del Il quadrimestre febbraio giugno l ricevimenti individuali si svolgeranno previo appuntamento nella giornata della programmazione del team docente 104 CAPITOLO VIII LABORATORI Art 22 Uso dei laboratori e aule speciali 1 I laboratori e le aule speciali sono assegnati dal Dirigente Scolastico all inizio di ogni anno alla responsabilit di un docente e o di un collaboratore scolastico che ha il compito di mantenere una lista del materiale disponibile curare il calendario d accesso allo stesso proporre interventi di manutenzione ripristino sostituzione di attrezzature 2 Il responsabile di laboratorio concorda con i docenti interessati i tempi di utilizzo da parte delle classi e si assicura che le attrezzature vengano usate secondo le regole 3 In caso di danni manomissioni furti alle attrezzature o ai locali il responsabile del laboratorio o il docente di turno sono te
275. rso formativo prevede raccordi con la Scuola dell Infanzia la Scuola Secondaria di primo grado la Famiglia la Societ Enti ed Istituzioni presenti sul territorio La societ contemporanea sovraccarica di elementi contradditori penalizza adulti e bambini ma sono proprio i bambini che subiscono le pesanti conseguenze di scelte a volte molto discutibili e soprattutto superficiali ad essere pi esposti ai rischi di politiche e di comportamenti scorretti compito prioritario per gli educatori fare un attenta analisi della condizione dell infanzia e della fanciullezza riflettendo sui bisogni e sui diritti dei soggetti in et evolutiva sulla qualit di vita idonea ad un sano e globale sviluppo della persona sulle occasioni da non perdere per costruire con sapiente consapevole e condivisa maestria un futuro ricco di prospettive e speranze dove ogni uomo ha ed un valore inestimabile senza nessun tipo di discriminazione 25 SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTARE IL CURRICOLO La nostra scuola dell infanzia ponendosi come luogo di apprendimenti di assunzione di valori di acquisizione di competenze intende integrare in un percorso unitario istruzione ed educazione Le nostre attivit nascono da una impostazione attenta al bambino come persona nella sua globalit ed il percorso di apprendimento sar finalizzato alla promozione e formazione di persone attente al proprio e altrui ben essere FINALITA La nostra scuola
276. rtamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 245 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 2 UNIT FORMATIVA N 3 DI R C La Palestina al tempo di Ges MESE Gennaio TSC Riflette sui dati fondamentali della vita di Ges Competenze Conoscere e saper verbalizzare alcuni aspetti della vita e dell ambiente di Ges Obiettivi di apprendimento Prendere coscienza che Ges un personaggio storico attraverso il confronto con la propria realt quotidiana Conoscere alcune caratteristiche dell ambiente terreno in cui vissuto Ges Riconoscere in alcuni episodi evangelici dell infanzia di Ges che venuto a compiere la missione del padre far conoscere il suo amore Contenuti La mia giornata e quella di Ges Le caratteristiche dell ambiente in cui vissuto Ges Presentazione e ritrovamento al Tempio Attivit Lettura scrittura e illustrazione di alcuni aspetti caratteristici della Palestina realizzazione di una cartina illustrativa della Palestina esecuzione di schede operative Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia 246 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA P
277. rte storico geografiche per rappresentare le conoscenze studiate STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE gt Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale prima e dopo Cristo e conoscere altri sistemi cronologici gt Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societ studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi Seguire le tappe dello sviluppo dalle prime civilt greche e riconoscerne le caratteristiche sociali politiche culturali Conoscere gli Etruschi e la Magna Grecia Riconoscere la peculiarit della civilt romana ai suoi albori Scoprire le origini e la nascita di Roma Collocare nello spazio gli eventi individuando possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche Ricavare informazioni da fonti documentarie Scoprire radici storiche antiche della realt locale Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi Individuare elementi di contemporaneit e di sviluppo nel tempo Leggere brevi testi peculiari della tradizione culturale della civilt romana Individuare rapporti di causalit tra eventi Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare Organizzare le conoscenze acquisite in schemi mappe quadri sincronici e diacronici Le polis forme di governo a confronto oligarchia e democrazia Gli eroi il coraggio e il valore i poemi omerici come fonte documentaria Religione e sport Le Olimpiadi il
278. scimento e rappresentazione di relazioni d ordine e spazio temporale o Alto basso lungo corto leggero pesante o Dal pi basso al pi alto dal pi lungo al pi pi corto dal pi leggero al pi pesante 205 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA Classi seconda OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO NUMERI NUMERI gt Contare confrontare ordinare oggetti ed eventi con la voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo gt Leggere e scrivere i numeri naturali con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione confrontarli e ordinarli anche rappresentandoli sulla retta Aspetto cardinale e Associare numero a quantit e viceversa e Leggere e scriverei numeri in parole e cifre e Raggruppare in base 10 e Contare in sequenza Aspetto ordinale e Contare mnemonicamente e Contare collegando la sequenza numerica all attivit manipolativa e Contare in senso progressivo e regressivo e Confrontare e ordinare quantit e numeri Struttura del numero e Ampliare la conoscenza del campo numerico oltre il 100 o Manipolazione di materiale strutturato e non Filastrocca dei numeri o Corrispondenza quantit numero Raggruppamenti cambi e costruzione dei numero con l abaco o Costruzione della linea dei numeri o Ordine crescente decrescente dei numeri Confronto tra quantit e util
279. scritti gt Individuare e scoprire RICEZIONE SCRITTA LETTURA o Il sistema scolastico anglosassone o Rinforzo e ampliamento di localizzatori spaziali next to in front of opposite not far from on the first second floor o Ascolto e memorizzazione di canzoni o Lettura e analisi di lettere 154 differenze di vita e di abitudini all interno dei gruppi o Lettura e analisi di canzoni o Uso corretto di espressioni gt Comprendere le informazioni Where are you going on contenute in una lettera holiday I m going to gt Comprendere e analizzare un testo di una canzone gt Individua e riferisce azioni in corso riconoscendo espressioni con il Present continuous INTERAZIONE ORALE INTERAZIONE ORALE INTERAZIONE ORALE Esprimersi linguisticamente gt Interagire in brevi scambi Descrizioni varie in modo comprensibile dialogici monitorati Preparazione di un utilizzando espressioni e frasi dall insegnante mercatino nel quale vendere adatte alla situazione e gt Descrivere oralmente s e i e acquistare prodotti all interlocutore anche se a compagni persone luoghi utilizzando monete inglesi volte non connesse oggetti animali utilizzando il Scenette e drammatizzazioni formalmente difettose per lessico noto Le monete Coloritura di interagire con un compagno gt Conoscere le monete inglesi schede e costruzione di o un adulto con cui si ha gt Rispondere a Wh quest
280. sentire del pensare dell agire relazionale dell esprimere del gustare il bello e del conferire senso da parte dei bambini La nostra scuola intende offrirsi perci il pi possibile come luogo di esperienze di scoperte e di rapporti che assumono un enorme importanza per la costruzione delle conoscenze e di orientamento educativo per tutti coloro che vivono ogni giorno la scuola LA MOTIVAZIONE I bambini di oggi sono immersi in una societ variegata e problematica che con i suoi tantissimi messaggi verbali e non verbali quali codici visivi sonori gestuali possono se preponderanti far correre il rischio di un impoverimento del bambino sia sul piano della maturazione intellettuale sia su quello del comportamento due piani strettamente connessi Si notano sempre pi frequentemente un maggiore bisogno affettivo una certa carenza di modelli positivi ai quali ispirarsi Il rischio di questa situazione la possibile strutturazione di personalit fragili facilmente prede di condizionamenti interni e o dell ambiente Sulla base di queste considerazioni quest anno i docenti hanno rivolto la loro attenzione al Bambino al nostro bambino in particolare al suo Ambiente da cui muoversi verso il mondo pi ampio e a cui ritornare per riconoscerlo come portatrice di un valore proprio che va rispettato e salvaguardato al suo contesto socio familiare fatto di relazioni interpersonali con i pari e con gli adulti per cui necessitano atteggiam
281. sicali presentati RE Ls gt Eseguire giochi vocali e Apprezzare ed interpretare con Se PEREP al carateristieng individuali e di gruppo altri linguaggi espressivi una ambientali ce SAGIORE CAI gt Utilizzare filastrocche composizione musicale p NOEGE ipa R TOVETDI e Esplorare la propria voce sa walne sl favole racconti per espressioni del viso e sugli realizzare giochi Modulare la voce in base alle st ti d animo musicali e o Esercizi di respirazione e 2 A e Eseguire semplici canzoncine SACRE SI SFIIDUOI imor fort edeboli e Eseguire con il corpo piccole o Esecuzione di semplici gt Discriminare suoni sequenze ritmiche canzoncine acuti e gravi Cantare e Rappresentare un ritmo i o Marce piccole danze e individualmente e in servendosi di disegni simboli movimenti con la musica gruppo con propriet forme e colori o Giochi di ritmo di ritmo e di e Leggere e interpretare una o Produzione di suoni e rumori intonazione sequenza ritmica scritta con simboli adottati di comune accordo con oggetti vari 161 PROGRAMMAZIONE MUSICA Classi seconde OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA ASCOLTARE E ASCOLTARE E ASCOLTARE E PRODURRE PRODURRE PRODURRE gt Usare la voce gli strumenti e Utilizzare la voce in o Pratica vocale e strumentale gli oggetti sonori per modo corretto ed attraverso l imitazione produrre riprodurre
282. sizioni organizzative e di sicurezza contenute nel regolamento di Istituto g sporcare intenzionalmente danneggiare i locali gli arredi o gli oggetti personali h utilizzare in modo improprio le attrezzature scolastiche i utilizzare il cellulare durante le lezioni e l intervallo senza specifica autorizzazione dell insegnante e o del D S j offendere con parole gesti o azioni il personale scolastico o i compagni k ogni altro comportamento che nella situazione specifica sia ritenuto scorretto dall insegnante o 2 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI I provvedimenti disciplinari hanno finalit educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilit ed al ripristino di rapporti corretti all interno della comunit scolastica Nessuno pu essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento pu influire sul profitto Le sanzioni sono sempre temporanee proporzionate alla infrazione disciplinare ispirate per quanto possibile al principio della riparazione del danno e all acquisizione di norme di comportamento adeguate 3 INTERVENTI EDUCATIVI Interventi educativi graduati applicati a discrezione degli insegnanti in base alla gravit e o alla frequenza delle mancanze INTERVENTI EDUCATIVI A Richiamo orale Da parte del docente di classe B Comunicazione scritta alla famiglia Temporanea sospensione dalle lezio
283. sperienze emozioni stati d animo sotto forma di diario Realizzare testi collettivi in cui si fanno resoconti SCRIVERE Semplici sintesi schematiche di testi informativi ascoltati o letti utilizzando il lessico specifico Scrivere testi di fantasia sulla base di stimoli dati Produrre descrizioni riferiti a oggetti persone e ambienti usando un lessico adeguato Manipolare e riscrivere testi letti Produrre testi informativi scritti Ricercare e raccogliere informazioni da fonti diverse e saperle organizzare e usare sulla base di scopi dati Scrivere testi regolativi elencando materiali strumenti e sequenza di esecuzione Riconoscere la struttura narrativa di un racconto e la tipologia testuale Scrivere brevi sintesi di testi narrativi Realizzare giochi SCRIVERE Manipolazione e produzione autonoma di testi rispettando la coerenza la coesione la completezza e le parti fondamentali di un testo parte iniziale centrale finale Rielaborazione di brani partendo da prospettive diverse Manipolazione delle sequenze temporali di un testo attraverso la tecnica del flash back Stesura di testi argomentativi Raccolta di dati per costruire testi Uso di schemi e mappe per sintetizzare testi Riassunti con varie tecniche cancellazione delle informazioni abbondanti sottolineatura enucleazione della parola chiave scrittura di una scaletta Riscrittura di testi 143 di es
284. sservare e analizzare gli strumenti che gli uomini hanno realizzato per soddisfare i propri bisogni e Riconoscere lo strumento informatico nei suoi componenti e Conoscere il computer e il suo funzionamento e Operare con il computer a livello individuale o cooperativo e Operare con il computer a livello individuale o cooperativo o Ibisogni primari dell uomo o Descrizione e rappresentazione di oggetti di uso comune e coglierne la funzione o Schede operative o Costruzione di oggetti Simboli del Natale del Carnevale della Pasqua o Ilcomputer cos e a che cosa pu servire o Le parti del computer la CPU il monitor la tastiera i microfoni il CD ROM il floppy disk o Accendere e spegnere il computer o Usare semplici programmi di disegno PAINT o Usare semplici procedure per usare uno strumento o Usare matita e pennello per realizzare Linee e disegni o Usare semplici programmi di disegno e Scrittura TUX PAINT o Avviarsi ad usare la tastiera o Usare i semplici programmi di scrittura o Realizzazione di un biglietto di auguri 233 PROGRAMMAZIONE DI TECNOLOGIA Classi seconde OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO classe seconda 0 tecnologia ESPLORARE IL MONDO FATTO ESPLORARE IL MONDO DALL UOMO gt Distinguere descrivere con le parole e rappresentare con i disegni elementi d
285. ssificare elementi e facendo e dare le semplici simmetrie simmetriche istruzioni a qualcuno Forme perch compia un e Riconoscere semplici t percorso desiderato figure geometriche solide Riconoscimento gt Riconoscere denominare e e piane nell ambiente di figure descrivere figure geometriche geometriche OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO PROBLEMI LOGICA Classificare 204 formare insiemi Relazionare e Stabilire relazioni utilizzando frecce Operare con insiemi e Rappresentare l insieme unione ARITMETICA e Risolvere semplici situazioni problematiche utilizzando addizioni e sottrazioni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe prima CONTENUTI E ATTIVITA RELAZIONI MISURA DATI E PREVISIONI gt Classificare numeri figure oggetti in base a una o pi propriet utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini gt Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati PENSIERO RAZIONALE Classificazioni e Individuare somiglianze e differenze e Classificare figure e oggetti in base ad uno o pi attributi Relazioni e Individuare relazioni d ordine e spazio temporale MISURA e Confrontare grandezze e Ordinare grandezze o Confronto e classificazione di oggetti e forme o Ricono
286. sta formativa adeguandola alle esigenze del singolo e di valorizzare le risorse sul territorio in modo che il progetto educativo assuma un pi ampio ruolo di promozione culturale e sociale Accoglienza Integrazione La Scuola si impegna a rendere l ambiente scolastico il pi sereno possibile Progetti di accoglienza sono elaborati dai docenti al fine di migliorare l inserimento e la permanenza degli alunni a scuola Iniziative di accoglienza conoscenza nei passaggi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado sono realizzate Si organizzano assemblee dei genitori al fine di renderli consapevoli delle problematiche scolastiche ed allo scopo di favorire un efficace interazione con i docenti Ai genitori su richiesta consegnata copia del POF La scuola in fattivo collegamento con i servizi sociali e gli Enti Locali attua tutte le possibili strategie per l inclusione e l integrazione e promuove iniziative specifiche al fine di rimuovere possibili cause di discriminazione 76 Imparzialit e regolarit Obiettivit ed equit caratterizzano l espletamento delle funzioni di ciascun operatore scolastico Sono garantite regolarit e continuit del servizio L utenza sar informata su calendario scolastico orario delle lezioni orario di servizio del personale assegnazione dei docenti alle classi sezioni orario di ricevimento dei docenti sorveglianza degli alunni nel tempo presc
287. stica e il loro nome 3 Cura i rapporti con l utenza nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla legge 4 Collabora con i docenti 5 La qualit del rapporto col pubblico e col personale di fondamentale importanza in quanto esso contribuisce a determinare il clima educativo della scuola e a favorire il processo comunicativo tra le diverse componenti che dentro o attorno alla scuola si muovono 6 II personale amministrativo tenuto al rispetto dell orario di servizio Della presenza in servizio fa fede la firma nel registro del personale 7 Il mancato rispetto dei doveri viene con avvertimento scritto segnalato al personale interessato La recidiva pu comportare avvio di procedimento disciplinare Art 15 Servizi amministrativi 1 L orario di apertura al pubblico affisso all entrata di ogni plesso scolastico ed il seguente dal luned al sabato dalle ore 11 00 alle ore 13 00 2 La scuola al fine di promuovere ogni forma di partecipazione garantisce la massima esemplificazione delle procedure ed una informazione completa e trasparente La scuola risponde alle istanze nel pi breve tempo possibile 92 Le iscrizioni si effettuano nei giorni previsti dalle disposizioni presso l Ufficio di Segreteria Le certificazioni e le dichiarazioni vengono rilasciate durante il normale orario di apertura al pubblico dietro presentazione di d
288. struttivo con scuola famiglia l istituzione il rispetto delle scelte educative e didattiche condivise atteggiamenti di proficua e reciproca collaborazione con i docenti atteggiamenti di rispetto di collaborazione di solidariet il rispetto dell orario d entrata e d uscita la garanzia di una frequenza assidua alle lezioni il controllo quotidiano del materiale scolastico necessario la partecipazione agli incontri periodici scuola famiglia Allegato 1 carta dei servizi Allegato 2 regolamento scolastico 24 rogrammazione educativa La libert umana appare soltanto nell incontro di un io e di un tu vale a dire nella costituzione di quella comunit singolare che in noi R MEHL La storia disegna il futuro attraverso il comportamento La scuola frequentata da pi di mille alunni di diversi strati sociali Non mancano bambini di altre etnie perch a Terzigno tra censiti e non vi sono tantissimi extracomunitari La convivenza democratica nasce e cresce mediante percorsi di conoscenza finalizzati e progettati mai spontaneistici Analizzate le esigenze socio territoriali e i bisogni dell utenza scolastica abbiamo sentito la necessit di programmare in modo tale da offrire all utenza e occasioni di sviluppo della personalit e input per aiutare gli alunni a conquistare la propria identit e ad operare scelte e traguardi cognitivi che realizzino la vera comprensione tra i popoli tutti Il perco
289. struttura gt Esercizi di respirazione diverso in vista di scopi l organizzazione e nella lettura a voce alta funzionali pratici di l articolazione di testi di vario gt Lettura e analisi delle intrattenimento e o di genere caratteristiche svago gt narrativo fondamentali di testi di Leggere semplici e brevi gt poetico diversa tipologia testo testi letterari sia poetici gt informativo e argomentativo narrativo fiaba favole sia narrativi mostrando gt descrittivo racconto mito testo di saperne cogliere il gt cronaca poetico testo senso globale gt regolativi informativo e gt testo dialogico fumetto argomentativo testo gt lettera descrittivo la cronaca gt Dedicarsi alla lettura testo regolativo il individuale per soddisfare fumetto il dialogo la interessi personali lettera gt Leggere tabelle a doppia gt Lettura di favole di ieri entrata schemi mappe e di oggi gt Interpretare e individuare il gt Individuazione della significato di frecce grafi morale forme e sostituirli con parole gt Lettura di testi in prosa per costruire un testo solo e in poesia verbale gt Individuazione della gt Ricavare informazioni sul rima baciata significato di vocaboli nuovi alternata dal contesto gt Individuazione delle gt Rilevare informazioni differenze e della esplicite ricavare funzione dei vari testi informazioni implicite gt Lettura e analisi guidata gt Raccogliere idee per la con schemi gi
290. t di fonti cartografiche e satellitari fotografiche artistico letterarie MATEMATICA gt L alunno sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica anche grazie a molte esperienze in contesti significativi che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realt gt Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunit di ricorrere a una calcolatrice gt Percepisce e rappresenta forme relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico riga compasso squadra e i pi comuni strumenti di misura gt Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni gt Riconosce che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti di vista gt Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza modelli concreti di vario tipo anche costruiti o progettati con i suoi compagni gt Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto in molti casi possono ammettere pi soluzioni gt Riesce a risolvere facili problemi non necessariamente ristretti ad un unico ambito mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati e spiegando a parole il procedimento seguito 42 gt Impara a costruire ragio
291. te a tutti i punti E interventi volti a promuovere la riflessione dell alunno sui suoi comportamenti nelle modalit precedentemente concordate con la classe in fase di definizione di regole e sanzioni Da parte del docente di classe SANZIONI DISCIPLINARI SANZIONI sospensione da un attivit complementare compreso uno o pi viaggi di istruzione Consiglio di classe sospensione dalle lezioni per uno o pi giorni e fino a un massimo di 15 giorni questa sanzione si applica solo in casi di gravi o reiterate B mancanze lo studente sospeso tenuto a svolgere a casa i compiti appositamente programmati dal team docenti Il consiglio di classe presieduto dal Dirigente Scolastico NORME DI COMPORTAMENTO E DI SICUREZZA DURANTE LE VISITE DI ISTRUZIONE Le visite e i viaggi di istruzione non hanno finalit meramente ricreative ma costituiscono iniziative complementari alle attivit della scuola al fine della formazione generale e culturale pertanto i partecipanti sono tenuti ad osservare le seguenti norme di comportamento per la salvaguardia della propria ed altrui sicurezza 100 In autobus si sta seduti al proprio posto infatti se si rimanesse alzati una brusca manovra potrebbe far perdere l equilibrio e causare brutte cadute si allacciano le cinture di sicurezza ove presenti non si mangia n si beve infatti un improvvisa frenata potrebbe causare l ingestione di liquidi e o solidi nelle vie aeree con conseguenti p
292. te l accesso alle uscite di sicurezza al transito sulle vie di fuga corridoi scale di sicurezza ecc in prossimit di mezzi ed impianti atti ad intervenire sugli incendi ed in generale la normale circolazione Ogni contenitore deve riportare l etichetta con l indicazione ben leggibile del contenuto Segnalare tempestivamente al proprio superiore ogni eventuale anomalia o condizione di pericolo rilevata In caso di infortunio riferire al pi presto ed esattamente ai propri superiori sulle circostanze dell evento Se viene usato il materiale della cassetta di pronto soccorso ripristinare la scorta compatibilmente con la disponibilit e ao Q Q Non accedere nelle zone o nei locali in cui vige il divieto di ingresso ai non autorizzati Mantenere pulito ed in ordine il proprio posto di lavoro Disporre in modo ordinato stabile e razionale gli attrezzi di uso comune Adoperare gli attrezzi solamente per l uso cui sono destinati e nel modo pi idoneo evitando l uso di mezzi di fortuna o di attrezzi diversi da quelli predisposti o di apportare agli stessi modifiche di qualsiasi genere Mantenere i videoterminali nella posizione definita secondo i principi dell ergonomia delle norme di legge e di buona tecnica Qualsiasi variazione che si rendesse necessaria deve essere concordata con il proprio responsabile In caso di movimentazione manuale di materiali risme di carta dossier ecc mantenere la schiena eretta e le braccia
293. teatro la cultura Persiani Macedoni Alessandro Magno Eventi a confronto nello spazio e nel tempo Lettura e analisi di fonti documentarie Le necropoli e la concezione dell aldil Innovazioni tecniche e tradizioni etrusche Confronto tra ieri e oggi citt tradizioni lingue elementi di eredit dai greci e dagli etruschi Relazioni tra ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita e le attivit dei romani Le origini leggendarie e la realt storica a confronto Le classi sociali e le cariche di governo leggi e lotte sociali La potenza militare di Roma le stradi consolari municipi colonie alleati il senato e il governo con le autonomie locali La federazione italica Caratteri culturali tradizioni organizzazioni a confronto specificit e integrazioni Due potenze a confronto 185 caratterizzanti PRODUZIONE gt Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societ studiate anche in rapporto al presente gt Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non gt Elaborare in forma di racconto orale e scritto gli argomenti studiati Riconoscere alcune caratteristiche dell espressione artistica del periodo classico Leggere brevi testi peculiari della tradizione culturale romana e cristiana con attenzione al modo di rappresentare il rapporto
294. telloni Leggere semplici testi e o immagini per individuarne i localizzatori spaziali l ora la data i giorni della settimana i mesi le stagioni i numeri ordinali i numeri oltre il 100 la casa etc comprendere messaggi di ringraziamento a A a a a RICEZIONE SCRITTA LETTURA o Lettura di messaggi di posta elettronica lettere personali cartoline storie per bambini o Completamento di schede I localizzatori spaziali o Indicazione e scrittura dei localizzatori spaziali in on under behind between next to near o Caccia al tesoro Lettura dell ora da immagini raffiguranti orologi La data I giorni della settimana I mesi Le stagioni I numeri oltre il 100 I numeri ordinali Le varie tipologie di case nel mondo Schede strutturate e non o Iringraziamenti le espressioni per dire Grazie O 0 0 0 0 0 0 O 152 INTERAZIONE ORALE Esprimersi in modo semplice e comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all interlocutore per interagire con un compagno o un adulto con cui si ha familiarit Vv VWVWVWVWV INTERAZIONE ORALE Chiedere e dare informazioni personali Chiedere e dire l ora Esprimere preferenze Fare richieste e ringraziare Riferire l ordine numerico Comprendere l uso degli INTERAZIONE ORALE o Consolidamento del lessico e delle strutture note tramite una variante della action song
295. teriale da riprodurre per scopi didattici 5 L uso della fotocopiatrice gratuito per il materiale didattico utilizzato dagli alunni e dagli insegnanti 6 Il materiale cartaceo sottoposto alla normativa sui diritti d autore quindi i richiedenti si assumono ogni responsabilit sulla riproduzione e o duplicazione dello stesso Art 28 Servizio distributori automatici Nell Istituto ammessa la presenza di macchinette automatiche per il caff La presenza di queste macchinette distributrici autorizzata e perfezionata da regolare contratto con ditta responsabile di durata annuale rinnovabile a scadenza o trasferibile ad altra ditta che garantisca condizioni di servizio uguali o migliori 106 1 L accesso ai distributori consentito ai docenti e ai collaboratori scolastici solo durante gli intervalli non durante le lezioni o i cambi d ora 2 L utilizzo di tali servizi deve essere fatto con il massimo ordine senza sporcare nel rispetto dell igiene e senza arrecare disturbo alle classi ubicate nelle vicinanze dei distributori 3 La scuola non risponde di eventuali danni o disservizi riferiti alle macchinette automatiche unica referente e responsabile sar la ditta proprietaria delle macchinette automatiche dei prodotti contenuti nelle stesse 107 CAPITOLO IX USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Art 29 Norme generali 1 La scuola considera i viaggi di istruzione le visite guidate a musei mostre ma
296. ti gt Identificare e usare correttamente nomi aggettivi articoli azioni gt Riconoscere il tipo di discorso diretto e indiretto e di intervenire su di esso gt Espandere e ridurre frasi gt Conoscere e usare convenzioni ortografiche gt Individuare nei testi parlati gli elementi che rinviano al contesto gt Utilizzare correttamente la punteggiatura gt Riflettere sul lessico sui significati sulle relazioni fra parole gt Conoscere coniugare e usare i verbi essere e avere gt Usare il dizionario gt Riconoscere in testo alcuni fondamentali connettivi temporali spaziali logici o o 000 0 O o o o 00 0 O RIFLETTERE SULLA LINGUA ORTOGRAFIA Vocali e consonanti Riepilogo generale dei segni dell alfabeto Suoni affini Le sillabe semplici dirette inverse difficili I digrammi Le doppie La divisione in sillabe I trigrammi Suoni dolci e duri delle lettere c e g Suoni cu qu cqu 29 66 29 gt qq gu Uso corretto dell apostrofo Uso corretto dell accento Le azioni Uso corretto dell H Analisi dei casi a ha o ho ai hai anno hanno Scrittura corretta di ed o Scrittura corretta di c c era ci sono c erano Coniugazione dell Indicativo degli ausiliari essere e avere La punteggiatura punto fermo punto interrogativo punto esclamat
297. ti e l agonismo in modo consapevole e materiali occasionali Prove di sereno acquisisce maestria motoria e equilibrio e di velocit Tornei di sicurezza di s pallamano MANIFESTAZIONE gt Manifestazioni al Campo sportivo di Poggiomarino gt Manifestazione al Campo sportivo di Terzigno DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola di Terzigno Scuola dell infanzia e Scuola primaria RISORSE Un docente referente per ogni Plesso Tutti i docenti della scuola primaria e dell Infanzia Esperto informatico MOTIVAZIONE Il progetto intende motivare e stimolare gli alunni alla scrittura creativa che ha una grossa valenza didattica e culturale attraverso modalit divertenti e coinvolgenti rispetto a quelle tradizionali mediante l utilizzo delle nuove tecnologie ATTIVITA L alunno ricerca notizie ed elabora testi giornalistici fa interviste scrive al computer e produce testi di vario genere RISULTATI ATTESI utilizza programmi di grafica diversi ci GIORNALINO 7 PSSASSSSASSASSISISSISISSSISISATSISISATIZSIA TO L alunno ha imparato a realizza prodotti mediante gt sviluppare il piacere di scrivere la l uso di linguaggi alternativi creativit e l espressione individuale realizza filmati documentari gt partecipare ad attivit che servano su tematiche varie da mezzo attraverso il quale la scuola fa orientamento MANIFESTAZIONE ALL EXTRASCUOLA Pubblicazione di tre co
298. ti invertebrati Animali e ambienti Animali di acqua di terra e di aria 227 PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Classi quarta OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA classe quarta scienze OGGETTI MATERIALI E TRASFORMAZIONI TRASFORMAZIONI gt Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana 1 concetti geometrici e fisici fondamentali in particolare lunghezze angoli superfi ci capacit volume peso temperatura forza luce ecc gt Passare gradualmente dalla seriazione in base a una propriet ad es ordinare oggetti per peso crescente in base ad allungamenti crescenti di una molla alla costruzione taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune ad es molle per misure di peso recipienti della vita quotidiana per misure di volumi capacit passando dalle prime misure in unit arbitrarie alle unit convenzionali gt Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali per individuarne propriet consistenza durezza trasparenza ela sticit densit Produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato e combustioni interpretare 1 fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse espresse in forma grafica e aritmetica gt Riconoscere invarianze e conservazioni in termini proto fisici e proto chimici nelle trasformazioni che caratterizz
299. trale meridionale e insulare Lettura di grafici o L Italia realizzazione di una cartina della nostra penisola Lettura di immagini da satellite o Osservazione degli elementi di una cartina geografica fisica dell Italia con particolare riferimento alle acque Lettura di carte fisiche e individuazione dei mari dei fiumi dei laghi Ricerche storiche sull origine dei principali laghi italiani Il percorso dei principali fiumi italiani Lettura di immagini da satellite o Osservazione sulla cartina fisica dell Italia delle principale catene montuose italiane Storia e origine dei sistemi montuosi italiani Realizzazione di cartine con indicazione dei monti pi alti Le zone collinari Curiosit stabilimenti sciistici in Italia Gli incendi nei boschi dati statistici Fauna e flora Pericoli in montagna frane valanghe lettura 199 Esaminare l importanza del commercio in Italia Valorizzare il turismo Individuare le principali zone turistiche in Italia di immagini da satellite Le pi estese pianure italiane Lettura di cartine fisiche e tematiche L agricoltura nelle pianure italiane Dati statistici Flora e fauna L origine della Pianura Padana Lettura di immagini da satellite Il concetto di clima Caratteristiche del clima italiano Uno schema per ricordare La cartina geografica del clima italiano con una legenda colorata Grafici e diagrammi Osservazione di ta
300. trategie per velocizzare il calcolo Addizioni e sottrazioni in riga e in colonna Moltiplicazioni in colonna con cambio e senza con pi cifre al moltiplicatore I trucchi con gli zeri Divisioni ripartizione e contenenza e Divisioni in colonna senza e con il cambio tecnica ed esercizi Dalle frazioni ai numeri decimali Moltiplicazioni e divisioni per 10 100 1000 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe quarta CONTENUTI E ATTIVITA SPAZIO E FIGURE gt Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti gt Descrivere e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri gt Riprodurre una figura in base a una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni carta a quadretti riga compasso squadre software di SPAZIO E FIGURE Orientamento spaziale e Individuare posizioni di oggetti in uno spazio strutturato Topologia e Utilizzare coordinate per localizzare punti sul piano cartesiano Trasformazioni e Riconoscere e riprodurre simmetrie traslazioni rotazioni isometrie e Riconoscere e riprodurre isoperimetrie ed equiestensioni Forme e Descrivere e classificare Il piano Cartesiano La battaglia navale Le coordinate Poligoni non poligoni Figure poligoni esempi concreti e rappresentazione
301. trattive e di pesca determinano nell ambiente marino Rappresentare in modo pragmatico le problematiche ipotizzando delle soluzione Riconoscere su carte di diverso tipo ambienti urbani e non urbani Differenziare i centri urbani per grandezza riconoscendo i simboli relativi sulla carta Individuare gli elementi principali di un ambiente Rilevare fra questi rapporti di connessione e di interdipendenza apportate dall uomo Giochi Introduzione sull origine di fiumi e laghi osservazioni della diversit delle foci Attivit di ricerca sugli elementi caratterizzanti la flora e la fauna Importanza dell acqua per gli esseri viventi Osservazione di grandi fiumi il Po il Nilo su immagini da satellite Realizzazione di un prodotto plastico e iconico che rappresenti l ambiente fluviale Osservazione del mappamondo e del planisfero Rilevazione di somiglianze e differenze attivit di ricerca su flora e fauna Rilevazione dei pericoli presenti Osservazione di carte nautiche Giochi La citt come ambiente progettato dall uomo Tipologia di un centro urbano Osservazione e orientamento su una pianta ragionata con individuazione dei principali simboli Osservare citt diverse di fiume mare montagna su immagini da satellite Rappresentazione 197 grafica di un paesaggio urbano definendo il punto di osservazione dall alto di fronte Ricogn
302. triangoli quadrilateri poligoni e Conoscere il cerchio ei suoi elementi e Classificare e descrivere le principali figure solide e poliedri Misura e Conoscere le principali unit di misura e Effettuare cambi di misura e Riconoscere isoperimetrie ed equiestensioni e Determinare il perimetro di figure e poligoni e Determinare l area di figure e poligoni e Determinare il volume dei solidi dell area di triango li e quadrilateri formule dirette e inverse I poligoni regolari pentagono esagono Calcolo dell apotema del perimetro dell area Corda diametro raggio Calcolo della circonferenza e dell area del cerchio Poliedri e non poliedri Solidi di rotazione Sviluppo dei solidi Calcolo di volume superficie laterale e totale Misurazioni con unit convenzionali massa lunghezza capacit tempo valore moneta Equivalenze o o o o OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe quinta CONTENUTI E ATTIVITA PROBLEMI SPAZIO E FIGURE e Calcolare perimetri e aree e Calcolare la misura della circonferenza e Calcolare area laterale e totale dei poliedri e non e Calcolare il volume dei solidi LOGICA Relazionare e Stabilire relazioni tra elementi ARITMETICA e Risolvere situazioni problematiche utilizzando addizioni sottrazioni moltiplicazioni divisioni Peri
303. tteristiche delle antiche religioni politeiste della Mesopotamia dell antico Egitto Sumeri Babilonesi Assiri La religione degli antichi Egizi Attivit Conversazione guidata illustrazione ricerche letture esecuzione di schede operative indagine storica Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Arte e immagine Geografia Storia 257 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 4 UNIT FORMATIVA N 2 DI R C Il monoteismo ebraico MESE Novembre TSC L alunno riconosce che la Bibbia il libro sacro per cristiani ed Ebrei e documento fondamentale della nostra cultura sapendola distinguere da altre tipologie di testi tra cui quelli di altre religioni identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui pi accessibili per collegarle alla propria esperienza Competenze Saper cogliere il significato profondo e la novit della Rivelazione ebraio cristiana rispetto alle religioni politeiste delle prime civilt Saper collocare nello spazio e nel tempo alcuni personaggi biblici Obiettivi di Cogliere la specificit della singolare alleanza tra il popolo apprendimento ebraico e il Dio di Abramo Ricostruire le principal
304. tture ritmiche gt Acquisire la capacit di organizzare lo spazio d azione IL MOVIMENTO DEL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO e Percepire il ritmo e saperlo riprodurre e Sapersi uniformare al ritmo degli altri e Saper gestire d azione gli spazi IL MOVIMENTO DEL CORPO ELA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO o Giochi di salto con la corda corredati da filastrocche tradizionali Esercizi su schemi ritmici Salti e ritmi Ritmo e battute Ritmo e movimento Ritmo e uso degli attrezzi o o 000 0 172 Esercizi di respirazione e di discussione sulle sensazioni o Palleggi o Andature in gruppo o Percorsi semplici e a ostacoli IL LINGUAGGIO DEL CORPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA COME MODALITA COME MODALITA COMUNICATIVO ESPRESSIVA gt Esplorare le varie possibilit di comunicare in modo espressivo ma non verbale gt Affinare la capacit mimico gestuale COMUNICATIVO ESPRESSIVA e Saper usare creativamente il movimento con fini espressivi COMUNICATIVO ESPRESSIVA o Il gioco del mimo o Drammatizzazioni o Piccole coreografie IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE IL GIOCO LO SPORT LE IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY REGOLE E IL FAIR PLAY E IL FAIR PLAY gt Partecipare alle attivit di e Prendere parte a giochi o Giochi di squadra gioco e di sport individuali e di gruppo e o Gioch
305. ualsiasi spazio addetti dovranno controllare dopo aver fatto le pulizie quanto segue 95 che tutte le luci siano spente che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi che sia ben chiuso la chiave centrale dell impianto idrico che siano chiuse le porte e le finestre delle aule che ogni cosa sia al proprio posto e in perfetto ordine che vengano chiuse le porte e i cancelli della scuola o o QA Q Q Q Q gli ausiliari addetti agli uffici controlleranno che siano chiuse tutte le porte e finestre degli uffici 7 Devono apporre la propria firma per presa visione su circolari e avvisi in ogni caso tutte le circolari e gli avvisi o inseriti nel registro avvisi della scuola si intendono regolarmente notificati al personale tutto 8 E fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visione delle mappe di sfollamento dei locali e di controllare quotidianamente la praticabilit ed efficienza delle vie di esodo 9 In caso di assenza o temporaneo impegno in altro compito es sorveglianza ingresso post scuola il collaboratore viene sostituito all occorrenza da collaboratore in servizio individuato con criterio stabilito in contrattazione d istituto 96 CAPITOLO V ALUNNI Art 17 Norme di comportamento Norme di comportamento e Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del D S di tutto il personale e dei compagni lo stesso rispetto anche formale consono ad una convivenza sociale e La pu
306. ue campi di esperienze che sono gli ambiti del fare e dell agire dei bambini a definisce le competenze in termini di sapere conoscenza e saper fare abilit 27 I TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA IL SE EL ALTRO L ambiente sociale il vivere insieme le domande dei bambini Assumere in forma personalizzata i valori della propria cultura Promuovere l autonomia il senso di responsabilit dell accoglienza e dell appartenenza Comprendere condividere cooperare ILCORPO E IL MOVIMENTO Identit autonomia salute Promuovere la presa di coscienza del valore del corpo come espressione della personalit Conoscere ed usare in maniera significativa il linguaggio del corpo ed i suoi codici Comprendere l importanza della cura del corpo e di una sana alimentazione NUMERI E SPAZIO FENOMENI E VIVENTI La conoscenza del mondo Sviluppare abilit necessarie per interpretare i dati della realt ed intervenire consapevolmente e creativamente su di essa Sviluppare il pensiero logico stimolando la capacit di riconoscimento e di localizzazione nello spazio di personaggi L ARTE LA MUSICA E I MEDIA Linguaggi creativit espressione Sviluppare la comprensione la produzione dei diversi linguaggi e la capacit di decodificarli e rielaborarli in codici criticamente e creativamente differenti I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione lingua cult
307. uella micenea a confronto Caratteristiche degli insediamenti urbani Creta e Micene Lettura di miti e riconoscimento degli elementi fantastici degli elementi strutturali e 183 ricorrenti Miti di ieri e di oggi La guerra di Troia Dal 3000 a C al IV V sec d C elementi caratteristici e influssi da altre civilt alla ricerca di leggende tradizioni religiose reperti archeologici e insediamenti antichi riemergenti dal passato Palafitte economia agricola e lavorazione dei metalli Il paesaggio dell et del ferro in Italia nessi tra caratteristiche geografico ambientali insediamenti e attivit Cambiamenti e permanenze nel tempo Lettura delle fonti origini e leggende le raccolte museali Confronti con le altre civilt Tradizioni attivit dialetti Rapporti causali schemi e mappe 184 PROGRAMMAZIONE Classi quinte STORIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA dalle Indicazioni OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA USO DI DOCUMENTI gt Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico gt Rappresentare in un quadro storico sociale il sistema di relazioni tra i segni e le testimonianze del passato presenti sul territorio vissuto ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI gt Confrontare i quadri storici delle civilt studiate gt Usare cronologie e ca
308. uivalenze e moltiplicazioni e divisioni per 10 100 1000 Il gioco delle stime Peso lordo peso netto tara Spesa ricavo guadagno perdita Sconto e percentuale Grafici e diagrammi Carrol Ven Albero 215 STATISTICA e Rappresentare leggere ed interpretare grafici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO dalle indicazioni Fioroni OBIETTIVI DIDATTICI classe quarta CONTENUTI E ATTIVITA RELAZIONI MISURA DATI E PREVISIONI gt Rappresentare relazioni e dati e in situazioni significative utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere informazioni gt Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura gt Riconoscere e descrivere regolarit in una sequenza di numeri o di figure gt Conoscere le principali unit di misura per lunghezze angoli aree volumi capacit intervalli temporali masse pesi e usarle per effettuare misure e stime gt Passare da un unit di misura ad un altra limitatamente alle unit di uso pi comune anche nel contesto del sistema monetario PENSIERO RAZIONALE Linguaggio e Saper utilizzare il linguaggio della logica della probabilit e della statistica Statistica e Riconoscere regolarit in una sequenza di numeri o di figure e Rappresentare dati utilizzando grafici e tabelle MISURA e Confrontare grandezze e Ordinare g
309. uoghi e Approfondire la o Sperimentazione e ricerca diversi conoscenza delle sonorit delle possibilit sonore di gt Rappresentare gli elementi di oggetti e dello strumenti e oggetti sintattici basilari di eventi strumento didattico e o Ascolto interpretazione sonori e musicali attraverso migliorarne l uso analisi di brani musicali in sistemi r dad le dire relazione al Dod 7 convenziona i e non tra elementi musicali costruttivi e al modi di convenzionali specifici e riutilizzarli in significazione gt Utilizzare voce strumenti e funzione espressivo o Musica del mondo di stile e nuove tecnologie sonore in oriana generi diversi Ascolto modo creativo e consapevole di DIN interpretazione analisi anche 2 na e Individuare correlazioni f ampliando le proprie capacit tra principi costruttivi del attraverso pratica vocale e di invenzione sonoro musicale discorso musicalec strumentale gt Valutare aspetti funzionali in sn i i o Ascolto analisi riproduzione R A significati ad essi 2 i brani musicali di vario genere St f di canti e musiche della associati in relazione al ian e stile sontesta tradizione locale con la voce gt Valutare aspetti funzionali ed AR e gli strumenti ssa Pagare e Migliorare la conoscenza estetici in brani musicali di a o L Inno di Mameli ascolto e spa delle caratteristiche vario genere e stile in relazione tn a al e riproduzione vocale e o al riconoscimento di culture di princip a
310. uola e nel quartiere giochi o Introduzione sulla diversit delle case nel mondo individuazione del rapporto casa ambiente approccio al 194 l ambiente domestico con un plastico lavorando collettivamente Descrivere un percorso organizzato in uno degli spazi interni alla scuola Rappresentare graficamente un percorso ipotizzato e un percorso verificato Descrivere mediante immagini e testo il territorio esperito Associare spazi aperti e chiusi a funzioni diverse Individuare la funzione di uno spazio rispetto a uno sport concetto di bioarchitettura con costruzione di un gioco domino e del plastico di una casa Organizzazione di percorsi in spazi vissuti definizione dei punti di riferimento organizzazione di percorsi da effettuarsi all esterno del territorio scolastico gioco a piccoli gruppi Individuazione dell area quartiere rilevazione degli spazi collettivi e individuali conversazioni guidate organizzazione di percorsi analisi delle pinte di alcune citt giochi Classificazione delle attivit ludiche possibili nei diversi ambienti differenziazione tra giochi strutturati e giochi liberi organizzazione collettiva di una Caccia al Tesoro che consenta la verifica degli obiettivi 195 PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA Classi terze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA dalle Indicazioni OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E AT
311. uola ed al termine delle attivit didattiche Diritto di scelta obbligo scolastico frequenza L utente pu scegliere fra le istituzioni dello stesso tipo nei limiti di capienza obiettiva di ciascuna di esse La scuola garantisce un informazione chiara e completa dei servizi scolastici La regolarit della frequenza degli alunni sempre controllata Partecipazione Efficienza Trasparenza Il POF ed il Regolamento di Istituto definiscono i criteri per il buon funzionamento del servizio scolastico Il personale docente imposta la programmazione educativo didattica verificata la situazione iniziale adeguandola alla necessit degli alunni e ne verifica in itinere la validit Il Consiglio di Istituto ed il Collegio dei docenti valutano ogni anno il funzionamento del servizio scolastico attraverso l analisi dei percorsi e della progettazione attivata L orario di servizio di tutte le componenti scolastiche si basa su criteri di efficacia di efficienza e di flessibilit nell organizzazione dei servizi amministrativi e dell attivit didattica La scuola garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un informazione completa e trasparente Il POF la Carta dei Servizi il Regolamento di circolo e la sintesi di tutti i progetti didattici sono visionabili sul sito dell Istituzione scolastica Il diritto di accesso alla documentazione scolastica garantito secondo le norme di cui alla legge 241 90 e del D P R n 3
312. uoli e compiti Contenuti Ges nella storia Le prime comunit cristiane Sulle orme dei cristiani Gli antichi romani Gli apostoli Pietro e Paolo Le persecuzioni e Stefano 1 martire I simboli del cristianesimo L organizzazione della Chiesa Il Credo Attivit Lettura di alcuni brani dagli Atti degli Apostoli Ricerche di gruppo sulle caratteristiche della comunit cristiana delle origini e quella odierna Individuazione di elementi di comunit Verifica Osservazione e ascolto in itinere Schede strutturate Analisi dei comportamenti e dei lavori autonomi Discipline coinvolte Italiano Musica Arte e immagine Storia Geografia 264 ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA PRIMARIA SAN DOMENICO SAVIO TERZIGNO PLESSI TUTTI ALUNNI DESTINATARI CLASSE 5 UNIT FORMATIVA N 2 DI R C La chiesa si divide MESE Novembre TSC L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificit della proposta di salvezza del cristianesimo Competenze Conosce ed usa termini specifici del linguaggio disciplinare concilio scisma ecumenismo Accetta opinioni diverse dalla proprie Obiettivi di Conoscere i principali motivi di separazione fra le Chiese apprendimento cristiane e l impegno della Chiesa cattolica a ritrovare l umanit Confrontarsi in modo critico e civile con chi ha opinioni diverse dalle proprie Contenuti Lo scisma d Orie
313. uovere tutte le potenzialit di sviluppo di ciascun alunno organizzando l attivit didattica in maniera articolata e flessibile guardando ad obiettivi formativi che rispondono ai bisogni di ciascuno nell ottica della personalizzazione dei percorsi La scuola dell autonomia si presenta come sistema relazionale e come servizio e quindi si apre alle sollecitazioni culturali Il processo educativo infatti si arricchisce di ulteriori opportunit formative e stimola il definirsi di una personalit concretamente aperta al messaggio altro uscendo fuori dal territorio noto per approdare ai lidi europei Questa Istituzione quindi aprendosi ai Progetti promossi dalla Comunit Europea P O N intende offrire ulteriori chance di crescita alla platea scolastica sopperendo alle carenze strutturali ed economiche che limitano l acquisizione di corretti stili di vita e la consapevolezza delle personali capacit I docenti attraverso le proposte curricolari le metodologie specifiche ed il confronto continuo con la famiglia finalizzano la propria azione educativa in vista degli obiettivi condivisi del contratto formativo che realizza l educazione come acquisizione e personale elaborazione di conoscenze ed esperienze utili all appagamento di bisogni affettivi alla condivisione delle regole della convivenza civile nell ottica del bene comune Il P O F stato redatto dal Dirigente Scolastico dal II collaboratore del Dirigente e dalle Funzioni Strume
314. ura Usare il linguaggio per parlare descrivere raccontare dialogare con i grandi e con i coetanei lasciando trasparire fiducia nelle proprie capacit di espressione e di comunicazione scambiandosi domande informazioni impressioni giudizi e sentimenti Formulare ipotesi sulla lingua scritta e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura e sperimentare le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura IO CITTADINO DI TERZIGNO SI ARTICOLA Le docenti in piena autonomia conoscendo in concreto i reali bisogni ed interessi dei bambini che frequentano la nostra scuola hanno mediato e interpretato i traguardi di sviluppo delle competenzecos come definiti nelle nuove Indicazioni nazionali e soprattutto hanno dato ad essi una contestualizzazione educativa e didattica nella definizione dei PERCORSI MI PRESENTO n 2 MI GUARDO n 7 IO STO BENE ONIIA Per i bambini che frequenteranno la scuola primaria previsto un percorso a lungo termine di precalcolo e prescrittura che guideranno i bambini all acquisizione di conoscenze e abilit indispensabili per gli apprendimenti futuri 29 EDUCAZIONE RELIGIOSA L educazione religiosa nella sua connotazione cattolica consente alla scuola dell infanzia di coltivare il bisogno formativo del bambino nel quadro delle finalit educative scolastiche coerentemente con la cultura la sensibilit familiare quella storica in cu
315. usica COMUNICATIVO ESPRESSIVA o Esercizi di coordinazione segmentaria e dinamica di movimenti per fini espressivi o Esecuzione di semplici coreografie seguendo un ritmo IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY gt Conoscere e applicare correttamente modalit esecutive di numerosi giochi di movimento e presportivi individuali e di squadra e nel contempo assumere un atteggiamento positivo di fiducia verso il proprio corpo accettando i propri limiti cooperando e interagendo positivamente con gli altri consapevoli del valore delle regole e dell importanza di rispettarle IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY e Partecipare ai giochi collettivi e di squadra rispettando le regole e Collaborare con i compagni nelle attivit di gioco sport rispettandone le regole e Conoscere l importanza delle regole del gioco e rispettarle e Saper accettare di buon grado sia la vittoria che la sconfitta durante attivit di gioco IL GIOCO LO SPORT LE REGOLE E IL FAIR PLAY o Giochi collettivi Giochi di squadra o Discussioni sulla necessit di rispettare le regole per la riuscita di un gioco SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE SICUREZZA E PREVENZIONE SALUTE E BENESSERE 171 gt Conoscere e utilizzare in modo e corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attivit gt Percepire e
316. ve indicare gli argomenti da trattare il giorno l ora il luogo della riunione e deve essere affissa all albo Le riunioni devono avvenire in ore non coincidenti con l orario delle lezioni Art 2 Validit sedute La seduta si apre all ora indicata nell avviso di convocazione e diventa valida a tutti gli effetti con la presenza di almeno la met pi uno dei componenti in carica Art 3 Discussione ordine del giorno Il Presidente individua tra i membri dell Organo Collegiale il segretario della seduta fatta eccezione per i casi in cui il segretario individuato per legge E compito del Presidente porre in discussione tutti gli argomenti all OdG nella successione in cui compaiono nell avviso di convocazione e tutti i membri dell Organo Collegiale hanno diritto di intervenire Gli argomenti indicati nell odg sono tassativi Se l Organo Collegiale presente in tutti i suoi componenti si possono aggiungere altri argomenti con il voto favorevole di tutti i presenti Art 4 Votazioni Dopo che il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione possono aver luogo le votazioni che saranno registrate sul verbale 85 Le votazioni si effettuano in modo palese per alzata di mano La votazione segreta quando riguarda determinate o determinabili persone Le sole votazioni concernenti persone si prendono a scrutinio segreto mediante il sistema delle schede segrete I membri che dichiarano di astenersi dal votare si computano nel nu
317. ve utilizzando materiali diversi o Decorazioni natalizie o Disegni e pitture di paesaggi con tecniche diverse o Ricerca osservazione disegno e colorazione di diversi modelli di maschere o Creazione grafica di personaggi fantastici o Produzione di brevi storie a fumetto o Disegni per rappresentare fenomeni naturali o Disegni dipinti con colori caldi e freddi a seconda del tema 157 PROGRAMMAZIONE ARTE E IMMAGINE Classi terze OBIETTIVI DI OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA PERCETTIVO VISIVI LEGGERE PERCETTIVO VISIVI PERCETTIVO VISIVI PRODURRE gt Riconoscere attraverso un approccio operativo colori forme e volumi presenti nel linguaggio delle immagini e nelle opere d arte gt Esplorare immagini forme e oggetti presenti nell ambiente utilizzando le capacit visive uditive olfattive gestuali tattili e cinestetiche gt Riconoscere la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini gt Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni dai gesti e dalle espressioni dei personaggi dalle forme dalle luci e dai colori gt Descrivere tutto ci che vede in un opera d arte dando spazio alle proprie sensazioni emozioni riflessioni gt Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico cu
318. vo contesto OBIETTIVI 4 5ANNI Rafforzare la sicurezza e la stima di s Maturare la consapevolezza del valore del corpo come espressione di s Esprimere il proprio vissuto emozionale attraverso linguaggi verbali e non verbali Riconoscere gli spazi dell ambiente scolastico PERCORSO n 2 MI GUARDO INTORNO OBIETTIVI 3ANNI Sviluppare l interesse per la propria realt territoriale Osservare e riconoscere elementi naturali e artificiali OBIETTIVI 4 5ANNI Conoscere la propria realt territoriale 275 Leggere l ambiente di vita attraverso esperienze sensoriali motorie affettive e cognitive Scoprire fenomeni naturali e sociali PERCORSO n 3 NATALE A CASA OBIETTIVI 3ANNI Individuare elementi e simboli del Natale Sperimentare iniziative di solidariet OBIETTIVI 4 5ANNI Riconoscere e condividere gli aspetti tradizionali della cultura di appartenenza Approfondire i valori propri del periodo natalizio PERCORSO n 4 IO STO BENE CON ME OBIETTIVI 3ANNI Sviluppare consapevolezza delle proprie capacit Sperimentare azioni di cura del proprio corpo OBIETTIVI 4 5ANNI Acquisire la consapevolezza che bisogna assumere corrette abitudini alimentari Acquisire la consapevolezza che bisogna acquisire abitudini igienico sanitarie Esprimere con fiducia i sentimenti le emozioni le esperienze e i pensieri PERCORSO n 5 I CARRI PER LE VIE OBIETTIVI 3ANNI Esplorare e rappresentare le forme e i modi con cui si es
319. vorare in gruppo e preparare addobbi Rappresentazioni grafiche e verbalizzazioni con l utilizzo di indicatori topologici Rappresentazione di oggetti e spazi da diversi punti di vista Collocazione degli elementi usando gli indicatori destra sinistra Giochi con il corpo Oggetti e persone nello spazio riconoscimento della posizione 192 occupata Giochi di spostamento di oggetti il gioco della dama Localizzazione e individuazione di oggetti nello spazio La casa analisi e rappresentazione delle diverse tipologie palazzo villetta grattacielo Le case degli animali costruzione di una casa con materiale di recupero Gli ambienti e gli arredi della una casa I percorsi esecuzione di spostamenti negli ambienti della scuola e rappresentazione grafica dei percorsi effettuati Una passeggiata al mercato Percorsi rappresentati Ascolto e rappresentazione grafica di fiabe Spazi aperti e chiusi descrizione dei luoghi e degli spazi vissuti la strada la piazza i negozi individuazione dei servizi presenti nel quartiere e loro rappresentazione tridimensionale 193 Classi seconde PROGRAMMAZIONE GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA e Distinguere su materiale iconico e multimediale tipologie diverse di ambienti rappresentare graficamente gli ambienti riconosciuti costi
320. ze di genitori e nonni con quelle attuali Gli elementi costitutivi del proprio quartiere e le loro funzioni Tutela Riciclaggio energie rinnovabili forme di inquinamento Testi da tutto il mondo Gli stati d animo le emozioni Le regole del vivere e del convivere Diritti e doveri 188 PROGRAMMAZIONE DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Classi terze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI E ATTIVITA Costruire la propria identit e salvaguardare quella locale Sperimentare il senso di appartenenza ad un territorio e ad una comunit e loro tutela Riconoscere e rispettare la diversit culturale come valore che arricchisce ciascuna persona Promuovere il senso della responsabilit individuale e collettiva Individuare le tracce ed usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e familiare e della comunit di appartenenza Cogliere le testimonianze del passato nella propria realt e scoprirne le radici storiche Salvaguardare il proprio ambiente Utilizzare in modo corretto le risorse evitando gli sprechi Sviluppare atteggiamenti di disponibilit all amicizia e alla pace leggendo e giocando Scoprire che l osservanza di regole garantisce la realizzazione del bene comune Raccolta di testimonianze su eventi e momenti particolari caratteristici del proprio territorio Il comune Confronto tra elementi attuali e stor
321. zioni di schematiche di testi di personaggi punti di vario genere vista riscrivere in funzione di uno scopo dato Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico morfosintattico lessicale in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi RIFLETTERE SULLA RIFLETTERE SULLA RIFLETTERE SULLA LINGUA LINGUA LINGUA MORFOLOGIA o Analisi grammaticale le parti variabile e invariabili del discorso nomi articoli verbi aggettivi pronomi congiunzioni esclamazioni avverbi funzionali o Il modo congiuntivo e condizionale o Imodi indefiniti o La forma attiva passiva riflessiva o Iverbi irregolari o Verbi transitivi e intransitivi SINTASSI o L analisi logica o Frasi semplici e complesse 144 meccanismi di formazione e derivazione delle parole parole semplici derivate composte prefissi e suffissi Comprendere le principali relazioni tra le parole somiglianze differenze sul piano dei significati Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta al propri dubbi linguistici Riconoscere la funzione dei principali segni interpuntivi Conoscere la storia della lingua italiana Riflettere sulle differenze tra i dialetti regionali e la lingua italiana Riconoscere i principali me
322. zza Saper riconoscere i principali concetti fisici fondamentali il calore e la temperatura Conoscere i comportamenti e le caratteristiche dell acqua Conoscere i comportamenti e le caratteristiche dell aria Indagare sul comportamento di alcuni materiali comuni e produrre miscele eterogenee Riconoscere caratteristiche strutturali e funzionali degli organismi vegetali Conoscere la composizione del suolo Riconoscere base alle grandezze fondamentali o Utilizzo di strumenti di uso comune per misurare grandezze o Costruire il termometro e il pluviometro o Differenza tra calore e temperatura Trasmissione del calore Buoni e cattivi conduttori del calore o Esperienze dirette il calore combustione Il ciclo dell acqua I cambiamenti di stato dell acqua o Il galleggiamento o Esistenza e caratteristiche dell gas aria volume peso elasticit dilatabilit o Il rispetto dell acqua risorsa da non sprecare I nostri comportamenti corretti o Inquinamento dell aria Riflessioni su alcuni problemi ambientali di oggi o Imiscugli o Le soluzioni o Osservazione della crescita di semi e piantine di varie specie con tabulazione dei dati raccolti 230 esperienziale alle idee di irreversibilit e di energia OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO gt Proseguire con osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo con la lente di ingr

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