Home

leggi il D.V.R

1. 272 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTIEIZZATORJ 5 use stc aaa arnie 272 DISPOSITIVI BIUPROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLUIGATOR amaras dS E AIR UR 0 died 272 Igi 273 8 coi eH PE M EPA M mU CIRCE ner T 273 RISCHIEVIDENZIATU DALL ANALISI ari 273 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI spira 273 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INBIVIDUALE T ERO Ia 273 Id ug erp NOR ERU PP 274 ER 274 RISCHI EVDENZIATI DALL ANALISI corali Arne e 274 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI once erreur aerea 274 Documento di Valutazione dei Rischi 348 BISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE repose ve ra rr ET SIE TER RS YS X 275 DESCRIZIONE TITRE 275 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI Lui rr aaa 275 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER UTILIZZATORI hr rhone r hne 275 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 55555 65 e oo rto enata nra nnt rre rrr rn tra 275 POLVERI nm 276 DESCRIZIONE e
2. aa aa 78 INFEZIONE DA MICRORGANISMIE siberiana 79 CESOIAMENTO STIRITOFAMENTO A FREE RPAREN T USE ia 80 MOVIMENTAZIONE MANUALE DET CARIGHIE e ne 81 GETIT E SGUZ sibili HARE o Da Ea Oo Vo OR Lia 83 DIIJqUI 84 PROIEZIONE DI SCHEGGE cibano 85 OLEMINERAL TE DERIVATI snella Lic ioni 86 GAS EWVAPORE lille iii 87 CALORE FIAMME ESPLOSIONE siediti i aaa 88 USTONI ilaele ini 89 RIBALTAMENTO dellla 90 INCIDENTETRAAUTOVEICOLE plicato OAOA 91 MICROCOMA ica 92 WPBERAZIONI sasanidi nali 93 PUNTURE E MORSI DI INSETTI RETTILI ALTRI ANIMALEI ssc30sssese0isiseniniariziazioi inizi diana sazia 94 MORSUBURETTIU hacia ei 94 PURTBRE BUINSETTIL Raineri 94 RADIAZIONI NON TONIZZAN N TI ioni abili alia 95 POSTURA scii Ert tet te EE Et nt tr itn ins uti i a 96 RISCHIO CHIMIQO scrl 97 MOURE M ERE VENERU YR FEE DESEE Tm IR E EEET VERRE FO ERECEOTAREDUG FU EIS EROS a LU 97 S ae Co E CARE Een Nn DU cama RL 97 RISCHIO BIOLOGICO EM iadi 99 MSURE BEPREVENZIONE aula E AA d aime 99 Pg WI
3. 188 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI ER E TEER e 188 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDET Tl cerno reina 188 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIBUALE OBBLIGATORI usse bere ene ape Str ERE Park T ER 189 ATTREZZI MANUALI VARI PER USO AGRICOLO iioi tta t eia siot pta the 189 DESCRIZIONE e 189 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 2522 25 2295225 conr iaia poa do pe exo Reo xoa ue ER ark ER ERIS Rake Rea 189 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER 190 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lrn 190 BANCO FRIGORIFERO X 190 DESCRIZIONE e E 190 RISCRINEVIDENZIATI DALL ANALISI AIAR TE IRR rane 190 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 55 455 eoe noon nre nt nonna 191 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Rear orn 191 BISTECCHIERA ELETTRICA ieri iret EE E erre ERE ERE Im rr ERE e rte Pu E 191 DESCRIZIONE eU 191 RISCBI
4. ANALISI elet 268 MISURE DI PREVENZIONE ISTRUZIONI PER GLI BTIEIZZATORI non asescevesevsscesewetr ERO A S over 268 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI a ra 268 CARBURANTI scali ilaria 269 nce 269 RISCERIEVIDENZIATI DALL ANALISI alli arie 269 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI UTILIZZATORI 269 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI R A 269 COHAN TE ill 270 relatore 270 RECHIEVMDENZIARIDALISANALISI E DEDE E ANALI oda Qr d PEE 270 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GU UTILIZZATOR s onsa sisi s xs tue en Ed Xi Ra EXE 270 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE e hh e ee zeri he erre 270 DETERGENTI chia 271 DESCRIZIONE eue 271 RISCHIEVIDENZIATUDALL ANALISI iiansestsssstorte ddbhr 4 ARRDIEIUSd t PPS ET ERETTA TRE OEE idR IR LITIGI 271 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATOR nonce aena CE Y Sa AE EE RE hw ERR ES 271 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBUIGATOR D a RITA ne 271 DISINFETTANTI w 272 DESERIZIONE bebe aula E AE E 272 RSCHIEVIDENZIAPI DALL ANALISI
5. t 252 RISCHI EVIDENZA AT DALL ANALISI rita p Re vAV ripara 252 MISURE DEPREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLILADDET TI eoe ror Uv 252 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI i4 45 5 59 3 353439 EFE PERERE CARERE THE 252 TORNIO CONTROLLO liana iaia 253 DESCRIZIONE Ae 00 0 LUTTE 253 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI Fou aaa 253 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTH eee ooo tre ar nent te ra o qne eus 253 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI rr 254 TRAPANO ELETTRICO ssec sso ses ses sess s eek rase ak eu usaba eva eu ERE EXER EYE ER ERE FERE VY FEEEN RE DN Ra da aud 255 DESCRIZIONE Tr 255 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI pi nu nor iii aa 255 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER 255 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI rana 256 TRINCIATRICE 257 DESCRIZIONE a r PM 257 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALBI scusa ou vasa ru rr dein um Lr uU pas Fes Sp dure aru USE Rican E odia aa E ER 257 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI 257 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE O
6. 205 poris ee 205 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 15 445243 12a io hw ire aa 205 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 205 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 5 55 65 6 oo einer ia i 205 Alici 206 DESCRIZIONE 033630400 4 TE ERE T1334 98193444 IZIZTI RAP ERE REESE ABER RH ATEAN SORER TEA 206 RESCRUEVIDENZIATI DALL ANALIS ru cu e rra quorum ces UR TT deca a case i Ee E 206 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI 4 eese ne rao eerte 206 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL 5 555 65 eoo tonta reser rano rant nero rer retenu 207 FORBICE lt dati 207 DESCRIZIONE i2 isdia2bi EIE HERE DER EHE EAE EAR UEES EXER FS ATA PE ESILI EAA PETER 207 RISCHIEVIDENZIATI DADL ANALISI ba Rabe nr e Saa aaa aea ase deer 207 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI eso rn oos nrbe rh nni 207 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL eate oo rar retta hte rt oa emper reram erae 208 FORNO A GAS aie aieeaii 208 DESCRIZIONE e M 208 RISCHI EVIDENZIATI DAEL ANALISI
7. ara e 217 RISCHEEVIDENZUATI DALL ANALISI ucraini 217 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI GLI ADBET El eee room y err Rte rmn ees 217 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORDL iii 218 FRIGORIFERO sini 218 DESCRIZIONE c 218 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 522225225 272222 opua n eo bk EE ER RR Me rane 218 MISURE DI PREVENZIONE PROTEZIONE ED ISTRUZIONI GLI ADDETTI cirio 218 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORIE sicuro 219 GRANITORE 219 DESCRIZIONE rS 219 RISCRIVEVIDENZIATI DALISANALSI ccnl ai ara ai REOR 219 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI vece reni Hmm 219 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI sis 14222225 rtr cirie 220 IMPASTATRICE PIZZA iei ete ptite aan 220 DESCRIZIONE 220 RISCRIUEVIDENZIATI DALI ANALISIO iscritti ERRATA ATEO ATI IIa Gu ri dolori E EDS QU Vit v 220 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI trono tanen tante nono 220 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI cos 152525223 rane ari 221 LAVABICCHIBERI eite siete oe EE EP a
8. Possible Grave MEDIO BASSO Calore fiamme esplosione Improbabile BASSO Scivolamenti cadute a livello BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Effettuare periodica manutenzione con controllo dei tubi ed eventuale loro sostituzione in caso di usura SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Realizzare pavimentazioni antisdrucciolo e con pendenze sufficienti per l allontanamento di liquidi nelle cucine INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e Provvedere idonea ventilazione ambientale CALORE FIAMME ESPLOSIONE e n presenza di odori tipo gas non accendere assolutamente luci o fiamme accendini fornelli ecc USTIONI e Tenere i bambini lontano dalle manopole dai fornelli e dai liquidi e pentole bollenti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Calzature antiscivolo Confor
9. aa 276 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALISI olo sa gu c vasa cure ENERO STAI RR cur ree sb ava 276 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER UTILIZZATORI 1 55525 cereo eo horno ntn rh eher rhone rhon 276 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI cirio retra 276 SOLVENTI ia 277 LE Re e EE RO 277 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALISI taa n aoro ran atrio hae Ee rk Rho ERE Eee rua Ere rails 277 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER UTILIZZATORI chucar e eaae iii 277 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 25s eu rrr carceraria eaa 278 SOSTANZE E REAGENTI CHIMICI tesa ssa en au a a Re EYE HR ERAN ERR REN ELA ERA RR E REX Re RS ERR 278 DESCRICIONE RR RR EE EE AREEEE TE SERE ERE ERR OEC IA REERS 278 RISCHI EVIDENZIATI DAEL ANALISI ako toa iraniani PE ana ry ka aae 278 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI iri eei oo esae rea atre anima Ep EIE Rte 278 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 2 amata 279 ne 279 DESCRIZIONE separ nrs 279 RISCHIEVIDENZUATUDADL ANALIS cose 279 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI o r
10. Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Maschera pieno facciale Conforme UNI EN 136 Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Grembiule impermeabile Nel lavaggio manuale della strumentazione da sala operatoria Camice monouso in TNT Guanti Calzature di Sicurezza Antitaglio Facciale filtrante Livello di protezione 53 UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 344 345 UNI EN 136 1 T 4 4 Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a Con suola imperforabile e ca meccanici bassa tossicit FFP2 puntale in acciaio Utilizzare fitri appropriati Camice monouso In TNT con rinforzi UNI EN 149 143 del tipo non sterile Per fumi nocivi a bassa Non adatto per sale tossicit classe FFP2 S operatorie ATTREZZATURA ATTREZZI MANUALI CUCINA E PENTOLAME DESCRIZIONE Utensili manuali di uso comune quali mestoli schiumarole ecc e pentole padelle scolapasta ecc RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Punture tagli e abrasioni Probabile Modesta MEDIO BASSO Urti
11. 222 DESCRIZIONE caudale 222 RISCHI EVIDENZIATI FARI A FIAT DA ER sid Oboi a D Enin ibp ri Oer id eidsonas 222 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER 222 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORDL i crucciare o er bap a horn n ER Rr S 223 IB U 223 DESCRIZIONE lle 223 RISCAL EVIDENZIATI DALL ANALISI 4 223 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 ei eee eorr rnnt nnn 223 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL Sb 223 MACCHINA DA CAFFE ESPRESSO ropena h ORAA FF a aao ERE RERRR LERRA RENE OAST 448 224 DESCRIZIONE iaia ene 224 RISEBIEVIDENZIATI DALL ANALISI scri iaia te 224 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTIG criari 224 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5532562593269 r ES p 3r rp ERI PR PATITI 225 E 225 DESCRIZIONE D mET 225 RISCHIEVIDENZUATI DAL
12. e Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 e Guanti in lattice Conformi UNI EN 374 420 Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 Mascherina Calzature antiscivolo Facciale filtrante Per industrie alim e simili UNI EN 149 UNI EN 347 x Per polveri e fumi nocivi i bassa tossicit FFP2 Con anatomico Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile Documento di Valutazione dei Rischi 104 FASE LAVORATIVA FASE 1 3 ATTIVITA DI LABORATORIO La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA L attivit di laboratorio viene svolta in locali adeguatamente attrezzati per le attivit da svolgere Pi frequentemente si incontrano laboratori nelle scuole medie e superiori per le quali il corso di studio pu prevedere applicazioni pratiche delle materie studiate ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE CANNELLO PER SALDATU
13. O Mascherina con carboni attivi mE Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici Occhiali di protezione a mascherina Documento di Valutazione dei Rischi 328 P R E 5 5 3 NE Li p E Zi Da EEE E EE p e mi i S A C M A P L N E e c EMEN NENNEN EMEN LI 9 isla ENEN LX nu EMEN p NENNEN EMEN T Occhiali protettivi Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Scarpe di sicurezza senza suola M X imperforabile X Tuta antifreddo per celle frigorifere Tuta in ad usolimitato Visieradiprotezione Documento di Valutazione dei Rischi 329 gt OTZAO OZ v m 3 gt 2 lt gt 2 lt 4 on aHHmrm gt UOUDN PAD 5 gt 4 gt U T E N 5 L L E T T R C R T T L Calzature antiscivolo S l ncamzcz monouso idrorepellente
14. monouso in TT L Cintura di sicurezza del Cuffia inserti antirumore __ X X x Xj XxX Facciale Filtrante FFP2S Grembiueimpermable Guntiiatilore O Guanti antitaglio in tessuto wizard Guanti chirurgici sterili in lattice Guanti imbottiti contro te vibrazioni Guanti in kevlar LL 1 Guanti in lattice gt O Guanti in maglia d acciaio Guanti in neoprene o O Guanti monouso S d T Guanti speciali antitaglio Indumenti di lavoro resistenti alla l permeazione Indumenti protettivi adeguati Indumenti protettivi in cuoio Lenti oftalmiche O L Maschera pieno facciale LL L L T X X Mascherina con carboni attivi X Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici IL LB Documento di Valutazione dei Rischi 330 Scarpe di sicurezza senza suola imperforabile Documento di Valutazione dei Rischi 331
15. l efficienza sul lavoro Tutte le manifestazioni di stress sul lavoro non vanno considerate causate dal lavoro stesso Lo stress da lavoro pu essere causato da vari fattori quali il contenuto e l organizzazione del lavoro l ambiente di lavoro una comunicazione povera ecc sintomi pi frequenti sono affaticamento mentale cefalea gastrite insonnia modificazione dell umore depressione ed ansia dipendenza da farmaci fattori che causano stress possono essere lavoro ripetitivo ed arido carico di lavoro e di responsabilit eccessivo o ridotto rapporto conflittuale uomo macchina conflitti nei rapporti con colleghi e superiori fattori ambientali rumore presenza di pubblico lavoro notturno e turnazione Si provveder alla tutela in particolare della salute psichica lesa o messa in pericolo dalla cattiva organizzazione delle risorse umane la tutela del rischio specifico da stress lavorativo di una particolare categoria di lavoratori che in ragione delle peculiarit della prestazione lavorativa sono i soggetti pi esposti alla sindrome in esame Verranno effettuati adeguati controlli periodici sui lavoratori in quanto solo attraverso i singoli controlli possibile acquisire quelle conoscenze sulla base delle quali il datore di lavoro in grado evitare il rischio specifico dello stress lavorativo ad esempio non assegnare turni notturni una persona che ha gi manifestato e magari curato sind
16. bLurmotica Software Sicurezza Azienda ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE 1 P S A A e I P S S A R DON DEODATO MELONI SETTORE SERVIZI PER L AGRICOLTURA LO SVILUPPO RURALE SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA SERVIZI COMMERCIALI SERVIZI SOCIALI E ODONTOTECNICO Ubicazione Azienda comune Nuraxinieddu Oristano Datore di Lavoro Prof Demuro Giandomenico Resp Servizio Prevenzione e Protezione Prof Raffaele Vigilante Medico Competente Dott ssa Cuccu M Rappresentante Lavoratori Sicurezza Sig Giorgino Soi 03 02 2015 Provincia OR Sezione 1 ANAGRAFICA AZIENDA DATI GENERALI DELL AZIENDA Anagrafica Azienda CodeelSTATIP S Sede Legale ee m NNNM Provincia Localit Palloni Nuraxinieddu Provinc cc __r r_ i o r_r____i Sede Operativa P Prwinca OR O Localit Palloni Nuraxinieddu Rappresentante Legale E Rappresentante Legale Data di Nomina 01 09 2012 Pardu Nou Pod n 68 E PrevincalOR O eee c Prof Demuro Giandomenico R Figure e Responsabili Prof Raffaele Vigilante T ia ia AP ia P LS Sig Giorgino Soi Arch Marco Piras Prof ssa Anna Virdis Servizio Primo Soccorso Incendio Evacuazione Servizio Primo Soccorso Incendio Evacuazione C lscohp ccc
17. 30 Soffocamento asfissia 31 Rischio Chimico J J 32 RischioBioogico 3 33 Rischio Cancerogeno 34 StressPsicofisico J 35 MAffatiamentovisio 36 Movimenti ripetitivi J Rischio Rapina S J 38 Radiazioni ionizzanti 39 Esposizione a Campi Elettromagnetici Esposizione a iazioni i artificiali 41 Atmosfere esplosive 296 Documento di Valutazione dei Rischi Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi Entit del Rischio Descrizione 4 ALTO MEDIO 3 BASSO 2 1 M BASSO gt lt 2 lt lt ul 1u lt lt VU LL VIXNXLI LUO w SU gt IFOXLI v lt ana lt lt IJINUNO aE Zu VIAZZLU LUO lt lt lt Owcw a uUrurp auz uox O x 1uUO0o0 rr a uocu c lt ul swere LX VOXK_ LLULKO Le AL eee T LL 19111117 Se PELLI AI Caduta dattatto 2 Cadutadimaterialedalato L3 Seppellimento sprofondamento 4 Urti colpi impatti e compressioni 5 Punture tagli ed abrasioni 1212 6 Scivolamenti cadutealivelo 7 0 0 0 0 33 rme 9 Investimento J 10
18. CONTROLLI E REGISTRO Verr curata la tenuta e l aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro per le quali lo stesso previsto Per le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di installazione si provveder a che le stesse vengano sottoposte a un controllo iniziale dopo l installazione e prima della messa in esercizio e ad un controllo dopo ogni eventuale successivo montaggio al fine di assicurarne l installazione corretta e il buon funzionamento Per le attrezzature soggette a influssi che possono provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose si provveder a che esse siano sottoposte a acontrolli periodici secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti ovvero dalle norme di buona tecnica o in assenza di queste ultime desumibili dai codici di buona prassi acontrolli straordinari al fine di garantire il mantenimento di buone condizioni di sicurezza ogni volta che intervengano eventi eccezionali che possano avere conseguenze pregiudizievoli per la sicurezza delle attrezzature di lavoro quali riparazioni trasformazioni incidenti fenomeni naturali o periodi prolungati di inattivit controlli volti ad assicurare il buono stato di conservazione l efficienza a fini di sicurezza delle attrezzature di lavoro e saranno effettuati da persona competente risultati dei controlli saranno riportati per iscrit
19. lt lt X 2 5 tagli ed abrasioni Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi 1 M BASSO 10 Annegamento 13 Cesoiamento stritolamento 3 14 Movimentazione manuale dei carichi Getti e schizzi 16 2 17 Proiezione dischegge 18 minerali e derivati 119 _ Gas e vapori 20 Calore fiamme esplosione 21 fusioni 0 P Amianto 1 1 Ribaltamento o Incidenti tra automezzi 25 Mirodim P 26 vibrazioni 1 27 Punture morsi di insetti o retti Documento di Valutazione dei Rischi Inalazione di polveri e fibre 8 Rumore LL 9 Investimento Scivolamenti cadutealivelo 7 Elettrocuzione 3 3 3 o m s LL cia o a 2 om s HE zb 7 Sa N N Z 2 o S g e 5 JAE 5 5 N ter 51 05 p gt O 3 2 a ciclo e Urti colpi impatti compressioni Infezione da microorganismi Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi Entit del Rischio 1 M BASSO 2 BASSO 3 MEDIO 4 ALTO POMVOHOZ r zouzmc M 5 T T R C E mm
20. minerali e derivati 1 19 Gasevapori 20 Calore fiamme esplosione 21 fusioni gt 2 22 Amano 1 1 23 Ribattameno 1 24 _ Incidenti tra automezzi 25 Mirodim 1 26 O P pesa 12 32 Rischio Biologico Documento di Valutazione dei Rischi Pw o Sg X cla 5 ac i cia 20 42 D 1 5 1 ojoj 4 1 Zi LV Ln BRE 305 5 A a v N 3 gt 5 c 2 32 on 2 7 E xe I wwo eee DL Peqa lt qZ0 vozo Lo cene lt 2 3 MEDIO 2 BASSO lt lt 2 35 Affaticamento visivo 1 M BASSO a radiazioni ottiche Entit del Rischio Atmosfere esplosive Esposizione artificiali 36 Movimentiripetitivi 37 Rischio Rapina SC 38 Radiazioni ionizzanti 39 Esposizione a Campi Elettromagnetici Rischio Cancerogeno Stress Psicofisico Descrizione 41 306 Documento di Valutazione dei Rischi OPERE PROVVISIONALI IMPIEGATE La seguente tabella riporta tutte le opere provvisionali utilizzate nelle diverse attivit lavorat
21. 70 TRAPANOELETTRIO o MEDIO 72 UTENSILI ELETTRICI PORTATILI MEDIO 73 74 VETRINA REFRIGERATA MEDIO 75 VETRINATERMOREGOLATA MEDIO 76 VIDEOPROIETTORE MEDIO L entit massima del Rischio riportata nella tabella attrezzature rappresenta il valore pi alto dei singoli Rischi individuati in ogni singola attrezzatura Documento di Valutazione dei Rischi 294 4 v SCHEDA RIEPILOGATIVA ATTREZZATURE RISCHI ATTREZZATURE RISCHI INDIVIDUATI pilogativa di valutazione dei Rischi Entit del Rischio 1 M BASSO 2 BASSO 3 MEDIO gt gt gt Rischio Descrizione DPAIACH gt NNMAIAHAdD gt mzc n nnmnmi ixe 2o zou umrm z oco rmr cz z nmnunumo d42 m gt 2 gt DAICHbNNMAHAdD gt OVNCTOTr gt CZ gt Z NNMAIHHAHA gt gt lt gt gt gt 4 gt lt gt omn gt gt O m Bru gt mzczon 2 gt gt 4 gt Caduta dall alto Caduta di materiale dall alto Seppellimento sprofondamento Urti colpi impatti e compressioni Punture tagli ed abrasioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Rumore Investimento Annegamento
22. Documento di Valutazione dei Rischi 53 LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA D Lgs 26 marzo 2001 n 151 La tutela della salute lavoratrici madri attraverso l eliminazione o riduzione dell esposizione a fattori di rischio professionali per le gravide per l embrione ed il feto con particolare attenzione a fattori di rischio abortigeni mutageni e teratogeni ha comportato la valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute delle lavoratrici gestanti puerpere o in periodo di allattamento fino a sette mesi dopo il parto per le lavoratrici addette alle lavorazioni A seguito della suddetta valutazione sono state individuate le seguenti misure di prevenzione e protezione di ordine generale da adottare e Verranno modificati i ritmi lavorativi in modo che essi non siano eccessivi e che non comportino una posizione particolarmente affaticante e richiesto dal medico competente o se obbligatorio per legge a causa di rischi specifici si predisporr che la lavoratrice venga adibita in via provvisoria ad altra mansione In caso di ulteriori prescrizioni specifiche esse verranno indicate nelle attivit lavorative oggetto della valutazione dei rischi riportate nel seguito Le lavoratrici addette alle rispettive mansioni ed il rappresentante per la sicurezza sono stati informati sui risultati della valutazione e sulle conseguenti misure adottate Nota L art 12 comma 1 del D lgs 151 2001 ha introdotto la facolt per
23. In caso di sosta imprevista su strada aperta al traffico non uscire dall autoveicolo senza avere indossato prima gli indumenti ad alta visibilit Documento di Valutazione dei Rischi 91 P 24 Di a MISURE GENERALI DI TUTELA MICROCLIMA Situazioni di pericolo Tutte le attivit che comportano per il lavoratore una permanenza in ambienti con parametri climatici temperatura umidit ventilazione etc non confortevoli Le attivit che si svolgono in condizioni climatiche avverse senza la necessaria protezione possono dare origine sia a bronco pneumopatie soprattutto nei casi di brusche variazioni delle stesse che del classico colpo di calore in caso di intensa attivit fisica durante la stagione estiva lavoratori devono indossare un abbigliamento adeguato all attivit e alle caratteristiche dell ambiente di lavoro qualora non sia possibile intervenire diversamente sui parametri climatici Utilizzare indumenti protettivi adeguati in funzione delle condizioni atmosferiche e climatiche Documento di Valutazione dei Rischi 92 f N TO MISURE GENERALI DI TUTELA VIBRAZIONI Situazioni di pericolo Ogni qualvolta vengono utilizzate attrezzature che producono vibrazioni al sistema mano braccio quali Scalpellatori Scrostatori Rivettatori Martelli Perforatori Martelli Demolitori e Picconatori Trapani a percussione Cesoie Levigatrici orbitali e roto orbitali Seghe circolari Smer
24. rh ora ae 310 p 314 FASI LAVORATIVE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 53 500 ninni hr ort 314 ATTREZZATURE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 525 a eo into er thoro rrr ta raa tt rant tps erre 320 OPERE PROVVISIONALI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 332 SOSTANZE DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE rei 333 CONCLUSIONI 337 INDICE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI HH HH eH He n nnne 338 Documento di Valutazione dei Rischi 349
25. Documento di Valutazione dei Rischi Infezione da microorganismi H6 SCUOLE 2 lt gt 9 un SE Il ALTO 4 MEDIO ta BASSO Entit del Rischio i TI O UTI TIT dici Ra emp HIE ssesesesgee exer DIL TIT S ce Ihr _ gt pr QO0_ _ 1 lt 7 lt gt lt lt I eN nI ZuZv lt uu radiazioni ottiche EHE 18 Olii mineralie derivati J 19 Gasevapori Jsf 20 Calore fiamme esplosione amp 2 12 21 Ustini 2 22 Amianto 23 Ribltameto T Incidenti tra automezzi 25 Mirodim 2 2 12 26 Vibrazioni Jif 27 Punture morsi di insetti o retti 28 Radaninonionzzani 29 1211212 30 Soffocamento asfissia 31 Rischio Chimico 32 RischioBioogico 3 33 Rischio 34 _ Stress Psicofisico 35 Affaticamento visivo T 36 Movimenti ripetitivi JJ 37 Rischio Rapina 38 Radiazioni ionizzanti 39_ Esposizione a Campi Elettromagnetici Esposizione a artificiali 41 Atmosfere es
26. ELETTROCUZIONE e Assicurarsi dell integrit dei collegamenti elettrici della macchina e L attrezzatura dovr portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso Punto 9 4 Allegato V D Lgs 81 08 CESOIAMENTO STRITOLAMENTO e lavoratori vietato effettuare operazioni di manutenzione o pulizia la macchina in moto e Devono essere munite di solido coperchio dotato del dispositivo di blocco collegato con gli organi di messa in moto e di movimento della macchina tale da impedire di aprire il coperchio quando la macchina in moto o che provochi l arresto della macchina all atto dell apertura Inoltre questo sistema di blocco deve impedire l avviamento della macchina se il coperchio non nella posizione di chiusura MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e Si predisporranno le operazioni di carico e scarico in maniera da consentire la movimentazione manuale dei carichi senza affaticare i muscoli del tronco e o caricare la colonna vertebrale GETTI E SCHIZZI e Chiudere sempre i mescolatori e gli agitatori ALLERGENI e Acquisire le schede di sicurezza delle materie prime da impiegare POSTURA e Assumere una posizione corretta e stabile durante l uso dell utensile DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Documento di Valutazione dei Rischi 221 Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossa
27. POSTURA e mantenere a lungo posizioni scomode o viziate In caso di impossibilit in tal senso interrompere spesso il lavoro per rilassare la muscolatura e Effettuare semplici esercizi di rilassamento stiramento e rinforzo muscolare durante la giornata lavorativa in ufficio e Il piano di lavoro deve avere una superficie poco riflettente essere di dimensioni sufficienti e permettere una disposizione flessibile dello schermo della tastiera dei documenti e del materiale accessorio Il supporto per i documenti deve essere stabile e regolabile e deve essere collocato in modo tale da ridurre al massimo i movimenti fastidiosi della testa e degli occhi E necessario uno spazio sufficiente che permetta ai lavoratori una posizione comoda e Il supporto per i documenti deve essere stabile e regolabile e deve essere collocato in modo tale da ridurre al massimo i movimenti fastidiosi della testa e degli occhi e Un poggiapiedi sar messo a disposizione di coloro che lo desiderino e Predisporre sedili di lavoro montati su 5 ruote muniti di schienale registrabile in altezza ed inclinabile secondo le esigenze proprie di ogni operatore della reception AFFATICAMENTO VISIVO e caratteri sullo schermo devono avere una buona definizione e una forma chiara una grandezza sufficiente e vi deve essere uno spazio adeguato tra i caratteri e le linee L immagine sullo schermo deve essere stabile esente da sfarfallamento o da altre forme d instabilit La
28. RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Utilizzare la spillatrice con la dovuta attenzione e cura DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI ATTREZZATURA STAMPANTE DESCRIZIONE La stampante la periferica di uscita che trasferisce su carta o su materiali di altra natura le informazioni digitali contenute in un computer RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI Documento di Valutazione dei Rischi 246 La segue
29. Rischio meccanico bassa tossicit FFP2 Sovrapponibili e regolabili TONER SOSTANZA DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio improbabile BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande e Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Documento di Valutazione dei Rischi 279 5 TM 1 VN Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi
30. Sottoporre i videoterminalisti a visita medica quinquennale o biennale in base alle disposizioni di legge ed a eventuali prescrizioni del Medico Competente CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO e Si proceder a sostituire le scaffalature lesionate e o che risultino in cattivo stato di conservazione scaffali adibiti a deposito e Si provveder alla predisposizione di piani di stoccaggio che offrano resistenza adeguata ad evitare crolli o ribaltamenti conseguenti a cedimenti o deformazioni URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e Nella predisposizione delle operazioni di scarico e carico si terr conto della necessit di garantire la sicura presa di ogni singolo pezzo SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Prima di predisporre prolunghe elettriche si verificher che le stesse non possano essere motivo di inciampo conduttori flessibili di collegamento alla rete saranno disposti in maniera da non essere di intralcio alla libera circolazione delle persone ELETTROCUZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 158 e Nella predisposizione di prolunghe elettriche provvisorie si proceder in maniera che le stesse risultino protette contro possibili azioni meccaniche che potrebbero danneggiarle e Si provveder a fissare le ciabatte elettriche ad una altezza non inferiore a 15 cm dal pavimento e Si provveder alla predisposizione di un programma di verifica periodica dello stato di conservazione dei conduttori flessibili facenti parte d
31. atri RATA PE pA E eo aa ao pasar 208 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDET Hi iae eire boo r tart rrr ner 208 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL 4 erar orar itera threat a ra ram 209 FORNO A GAS VENTILATQ alia iena 209 DESCRIZIONE e 209 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI cacare 209 MISURE DI PREVENZIONE PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI criari 210 Documento di Valutazione dei Rischi 344 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE era rr ET RIO TRES ES 210 FORNO LEGNA M 211 DESCRIZIONE cibarie ERRO RATA LATER 211 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI iceman ara 211 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 4 555 reo rro 211 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 5 3255 55 0 o tnr rrr ne rre Ire retra 212 FORNO A MIGROONDE c crrii aaa 212 aa i ARI RNA RR IAA ti earn 212 RISCHIEVIDENZIATI DAL ANALISI cli A RATA NERI DD aria 212 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 555 eo erro rotor ntn non 212 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 1 55 525 65 nno ruht n
32. 1 CA Come indicato art 74 del D Lgs SON 81 08 si intende per Dispositivo di 9 Protezione Individuale di seguito denominato DPI qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o pi rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro nonch ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo Come indicato nelle diverse attivit lavorative oggetto del presente documento di valutazione dei rischi e come previsto dall art 75 del D Lgs 81 08 stato previsto l impiego obbligatorio dei DPI quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti da misure tecniche di prevenzione da mezzi di protezione collettiva da misure metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro Come prescritto dall art 76 del D Lgs 81 08 i DPI saranno conformi alle norme di cui al D Lgs 4 dicembre 1992 n 475 e sue successive modificazioni e saranno e adeguati ai rischi da prevenire senza comportare di per s un rischio maggiore e adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro Essi inoltre terranno conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore e potranno essere adattati all utilizzatore secondo le sue necessit In caso di rischi multipli che richiedono l uso simultaneo di pi DPI come indicati nelle schede di sicurezza riportate nel seguito questi devono essere tra loro compatibili e
33. 36 Movimentiripetitivi J 37 Rischio Rapina S 38 _ Radiazioni ionizzanti J 39 Esposizione a Campi Elettromagnetici a radiazioni ottiche artificiali 41 Atmosfere esplosive Descrizione 304 Documento di Valutazione dei Rischi Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi 911 eee E Fr iI E e __ III EE E EL LE re lt aszo sustesceo e e III LR ee Les e LIL SULOZO E ALTO 3 MEDIO BASSO La NEUX_ lt 2 lt lt 2 1 lt 1 M BASSO Urti colpi impatti e compression 5 Punure tagli ed abrasioni Pumure morsi di insetto rei Radiazioni non ionizzanti Rischio chime Getti e schizzi 6 Scivolamenti cadutealivllo 7 8 Rumore 3 9 finvestimento 10 o Inalazione di polveri e fibre 12 Infezione da microorganismi 2 13 Cesoiamento stritolamento 14 _ Movimentazione manuale dei carichi 16 Alergeni 2 17 Proiezione di schegge 18
34. Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Punture tagli e abrasioni Possibile Modesta Documento di Valutazione dei Rischi 197 gt gt Getti e schizzi Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 RUMORE e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato GETTI E SCHIZZI e Predisporre dispositivi di sicurezza che non consentano l apertura del coperchio della centrifuga con cestello ancora in movimento nei laboratori di analisi cliniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura
35. Inalazione di polveri e fibre Infezione da microorganismi Cesoiamento stritolamento 4 Movimentazione manuale dei carichi Getti e schizzi Allergeni N N k prr pop eli ENEN NENNEN 3 EE peus L R T R 2 p E 3 Documento di Valutazione dei Rischi 295 5 A ac N 3 gt 5 2 32 on 9 20 Entit del Rischio srreunsosszo lt s lt efe AAAA E lt 3 lt 293 lt 1 t ll eresse RII srrsensecses let E a I SERE REESE RA RENEE Peste eee E ERA 15 lt oscesses eee AAAA eee III III esso ve eoe e e I I 4 ALT MEDIO BASSO 1 M BASSO radiazioni ottiche ii minerali e derivati Gas e vapori 20 Catore fiamme esposione roiezione di schegge l Descrizione 21 ustioni 22 Amianto 0 23 Ribaltameno J Incidenti tra automezzi 25 O J 26 vibrazioni J 27 Punture morsi di insetti o retti 28 Radiazioni non ionizzanti__ 29
36. RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Elettrocuzione MEDIO BASSO Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Documento di Valutazione dei Rischi 234 TR CY Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nel utilizzo attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Effettuare la corretta informazione formazione e sorveglianza sanitaria dei lavoratori che utilizzano in modo abituale una attrezzatura munita di videoterminale per almeno 20 ore settimanali e attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 RADIAZIONI NON IONIZZANTI e La brillanza e o il contrasto tra i caratteri e lo sfondo dello schermo devono essere facilmente regolabili da parte dell utilizzatore del videoterminale e facilmente adattabili alle condizioni ambientali Prevedere una interruzione di lavoro di 15 minuti ogni 2 ore di lavoro al videoterminale
37. SCHEDA RIEPILOGATIVA OPERE PROVVISIONALI DPI OPERE PROVVISIONALI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI da indossare obbligatoriamente durante l utilizzo o il montaggio e smontaggio delle OPERE PROVVISIONALI da intendersi aggiuntivi rispetto a quelli relativi alle fasi lavorative se non gi indossati Documento di Valutazione dei Rischi 332 gt SCHEDA RIEPILOGATIVA SOSTANZE DPI SOSTANZE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI da indossare obbligatoriamente durante l utilizzo delle SOSTANZE PERICOLOSE da intendersi aggiuntivi rispetto a quelli relativi alle fasi lavorative se non gi indossati Tabella riepilogativa utilizzo DPI ZONTHIZP gt TOAGMOZEN TAHAZ gt NNTC HAM 72 gt 4a zr 44 2 Calzature antiscivolo Camice monouso idrorepellente monouso in TT Cintura di sicurezza del mezzo Cuffia o inserti antirumore metto Facciale Filtrante 25 Grembiule impermeabile Guanti anticalore Guanti antitaglio tessuto wizard Guanti chirurgici sterili in lattice Guanti imbottiti contro le vibrazioni Guanti in kevlar Guanti in lattice Guanti in maglia d acciaio Guanti in neoprene
38. e Formazione ed informazione sulle corrette posture da adottare durante lo svolgimento delle lezioni ed in particolar modo per le attivit che comportano la movimentazione dei carichi DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile Documento di Valutazione dei Rischi 102 FASE LAVORATIVA FASE 1 2 ATTIVITA OPERATORI SCOLASTICI La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Attivit di pulizia dei locali nonch di custodia e sorveglianza dei locali svolta dal collaboratore scolastico gi bidello che si occupa inoltre dei servizi generali della scuola ed in particolare ha compiti di accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prev
39. iA EES Va TA EREN EANN E ERAP DEAE VAPA ERs iraak ani 236 DESCRIZIONE rere 236 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI ansni 236 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER 236 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL eset eso ritrarre 237 899 237 DESCRIZIONE ici A 237 RISCHIEVWIBENZUATI DALL ANALISI aaa air ME rs d 237 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI 4 5 5 6e ara incarica 237 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 55 555 5 2o o iii armen raro nha nah nnn hr nnn nhan 238 POSATERIBA e EF REFERRE Te CE oe Rey 238 DESERIZIONE 65317240 hI SEA PREIS ERA S139 AREE EERE E UE SERE TIRATI EADE OERA 238 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALISI c a cer raa sasuke alari SU DE OE esa io Rara 239 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI iii 239 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORLI 5 5 55 1er ii hah nno rnnt rna 239 POTATIRIGE scrl 239 DESCRIZIONE e X 239 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALISI ui eene rop
40. roo o zzo r m ro o duvo z r mzo u drooodocz mm cuuzono N Descrizione 8 Radiazioni non ionizzanti Postura Soffocamento asfissia Rischio Chimico 2 Rischio Biologico Rischio Cancerogeno m EN Stress Psicofisico 1 Affaticamento visivo Movimenti ripetitivi J 7 Rischio Rapina OoOo 8 Radiazioni ionizzanti 9 Esposizione a Campi Elettromagnetici Esposizione a radiazioni a artificiali 41 Atmosfere esplosive mme romeo LI HILL HEIL E omm n arreca cg Documento di Valutazione dei Rischi 302 5 a N E gt 5 Z 42 on 9 n 29 Entit del Rischio ca iI Cee TE chie Qi eee EI nette DIRI fl n ELLE EPI EELLEEELLLELLL LE i lt lt a 4 MEDIO 3 BASSO 2 2 Li m pi E 17 Proiezinedischesse O ax ru 1 M BASSO 3 Seppellimento sprofondamento 4 colpi impatti e compressioi 5 Punture tagli ed abrasioni 6 Scivolamen
41. 108 SERU GIOVANNI Docentetecnico ppratico 100 SGRIGNANI VINCENZO Personale ATA 119 141 DURANTE GILDA Docente Documento di Valutazione dei Rischi 64 MARTA Docente FRONGIA DIEGO GHINAMI CARLO ALESSANDRO EO 5 MANNON ANNAGLORA Docente MARRAS ORNELLA Docente i O MASALA IOLANDA jDocente MELONI MONICA Docente MEREU PATRIZI Docente MURRU JANTONLLARITA CAPONE MARIA Docente PISANU MARGHKRITA Docente PULPO PERLA Docente SANNA BLANCHE SANNA Docente O SANNA CNZA Personale ATA SANNA Personale ATA SAULLE VITTORIA MARIA j Doente Personale ATA SCANU FERMADO O Docente SCANU CARMLINA Personale __ 1 18 CAREDDA MRIANTONA Docente j 180 MANCON MARTINA Docente 186 STERI ANNA Docente 189 CARRUS MADDALENA jDoente 190 CARTA Docente 196 FAS amp _ j
42. 352 2 A Se necessari da valutazione ATTREZZATURA ATTREZZATURA POSATERIA DESCRIZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 238 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Posizionare e conservare gli oggetti da posateria in maniera opportuna DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI ATTREZZATURA POTATRICE DESCRIZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 239 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI
43. 81 08 e Individuare le singole fasi lavorative a cui ciascun lavoratore pu essere addetto e Individuare i rischi a cui sono soggetti i lavoratori in funzione delle fasi lavorative a cui possono essere addetti e Individuare ed analizzare le metodologie operative ed i dispositivi di sicurezza gi predisposti e Analizzare e valutare i rischi a cui esposto ogni singolo lavoratore e Ricercare le metodologie operative gli accorgimenti tecnici le procedure di sistema che una volta attuate porterebbero ad ottenere un grado di sicurezza accettabile Documento di Valutazione dei Rischi 3 D TR ES e Analizzare e valutare i rischi residui comunque presenti anche dopo l attuazione di quanto previsto per il raggiungimento di un grado di sicurezza accettabile e Identificare eventuali D P I necessari a garantire un grado di sicurezza accettabile Il presente documento non quindi stato predisposto solamente per ottemperare alle disposizioni di cui al D Lgs 81 08 ma anche per essere lo strumento principale per procedere alla individuazione delle procedure aziendali atte a mantenere nel tempo un grado di sicurezza accettabile Si proceder alla rielaborazione del documento in caso di variazioni nell organizzazione aziendale ed ogni qualvolta l implementazione del sistema di sicurezza aziendale finalizzato ad un miglioramento continuo del grado di sicurezza la faccia ritenere necessaria Per la redazione del documento si pr
44. Apparecchio utilizzato per affettare gli alimenti mediante una lama rotante RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Rischio Cesoiamento stritolamento Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e L attrezzatura dovr portare l indicazione della tensione dell intensit e de
45. Conformi UNI EN 388 420 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Conformi UNI EN 340 369 Maschera pieno facciale Conforme UNI EN 136 Documento di Valutazione dei Rischi 267 Guanti Occhiali di protezione indumenti da lavoro Antitaglio Monolente in policarbonato Con resistenza permeaz UNI EN 366 420 UNI EN 166 UNI EN 340 369 UNI EN 136 Protezione contro i rischi a Vestiti di protezione polveri E Sovrapponibili e regolabili Utilizzare filtri appropriati SOSTANZA CANDEGGIANTI CON IPOCLORITO DI SODIO DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Gas e vapori 1 Possibile Grave MEDIO improbabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata e tenuta in ambienti adeguati e In caso di contatto con sostanze del tipo in esame ai lavoratori
46. Descrizione del Pericolo Probabilit Cesoiamento stritolamento MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Incidenti tra automezzi Improbabile BASSO BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Documento di Valutazione dei Rischi 231 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Verificare l integrit della macchina in tutte le sue parti e vietato pulire oliare o ingrassare a mano gli organi e gli elementi in moto dell attrezzatura di lavoro a meno che ci non sia richiesto da particolari esigenze tecniche nel quale caso deve essere fatto uso di mezzi idonei ad evitare ogni pericolo e Del divieto devono essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili punto 1 6 1 Allegato VI TU e vietato compiere sugli organi in moto dell attrezzatura qualsiasi operazione di riparazione o registrazione Qualora sia necessario eseguire tali operazioni durante il moto si devono adottare adeguate cautele a difesa dell incolumit del lavoratore Del diviet
47. Documento di Valutazione dei Rischi 121 ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi di attivit che prevede il controllo e una manutenzione leggera della caldaia alimentata con vari combustibili gas metano oppure olio combustibile e posta in locale apposito ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e ATTREZZI MANUALI DI USO COMUNE SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e CARBURANTI e POLVERI e VAPORI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Cesoiamento stritotamento Possible Grave MEDIO Gas e vapori Possibile Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei
48. Documento di Valutazione dei Rischi 284 d c T L entit massima del Rischio riportata nella tabella rappresenta il valore pi alto dei singoli Rischi individuati e riportati in dettaglio nelle successive tabelle riepilogative di ogni Reparto Documento di Valutazione dei Rischi 285 LAVORATIVE RISCHI SCHEDA RIEPILOGATIVA ATTIVITA FASI LAVORATIVE RISCHI INDIVIDUATI SCUOLE 2 gt Il Entit del Rischio ALTO MEDIO s BASSO lt gt lc VDU 7 lt n VIOLI 4 E TE OZ 1 lt 2 lt gt lt VOZL LIO LOxXZz lt 4 IMO lt a gt LZ lt 4 _ 2 Vl 313 Ep 1212 12 LL LL Inalazione di polveri e fibre Investimento 1_ Cadutadalato 3 2 Caduta di materiale dallato Seppellimento sprofondamento 4 Urti colpi impatti e compressioni 2 2 15 tagiedabrasioi 1212 6 Scivolamenti cadutealivllo 2 122 13 Cesoiamento stritolamento 3 14 Movimentazione manuale dei carichi Getti e schizzi 16 Alergeni 2222 17 Proiezione di schegge
49. In policarbonato antigraffio Visiera antischegge occhiali protettivi o uno schermo di protezione del volto Documento di Valutazione dei Rischi 85 5 24 Di a MISURE GENERALI DI TUTELA OLI MINERALI E DERIVATI Situazioni di pericolo Nelle attivit che richiedono l impiego di oli minerali o derivati es attivit di manutenzione attrezzature e impianti In tali circostanze devono essere attivate le misure necessarie per impedire il contatto diretto degli stessi con la pelle dell operatore Occorre altres impedire la formazione di aerosol durante le fasi di lavorazione utilizzando attrezzature idonee Guanti Rivestimento in nitrile UNI EN 388 420 I lavoratori addetti devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria e devono Indossare costantemente gli indumenti protettivi ed i DPI adeguati in particolare guanti Per lavorazioni di entit media leggera Documento di Valutazione dei Rischi 86 4 NI e TY MISURE GENERALI DI TUTELA GAS E VAPORI E N Situazioni di pericolo Nei lavori a freddo o a caldo eseguiti a mano o con Prizzi apparecchi con materiali sostanze e prodotti che possono dar luogo da soli o in E TOSSICO combinazione a sviluppo di gas vapori nebbie aerosol e simili dannosi alla salute Devono essere adottati provvedimenti atti ad impedire che la concentrazione di inquinanti nell aria superi il valore massimo tollerato indicato nelle norme vigenti La dimi
50. O 13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande o Z o Z O o s14 Conservare lontano sostanze incompatibili da precisare da parte del produttore 515 Conservare lontano dal calore SS O s16 Conservare lontano da fiamme e scintille Non fumare o Z o Z o o S18 Manipolare ed aprire il recipiente con cautela Non fumare durante l impiego Non respirare le polveri 523 Non respirare i gas fumi vapori aerosol termini appropriati da precisare da parte del produttore Evitare il contatto con la pelle Evitare il contatto con gli occhi 526 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua consultare il medico Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati indicati da parte del fabbricante Usare indumenti protettivi adatti Usare guanti adatti In caso di ventilazione insufficiente usare un apparecchio respiratorio adatto Proteggersi gli occhi e la faccia Documento di Valutazione dei Rischi 40 Codice di Misura di prevenzione Prudenza Per pulire il pavimento e gli oggetti contaminati da questo prodotto usare da precisare da parte del produttore Durante le fumigazioni usare un apparecchio respiratorio adatto termini appropriati da precisare da parte del produttore In caso di incendio usare mezzi estinguenti idonei da indicarsi da parte del fabbricante Se l acqua aumenta il rischio p
51. RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Postura Probabile Modesta MEDIO Elettrocuzione Microclima NNONNSNNNNNSNNw Documento di Valutazione dei Rischi 157 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Si provveder affinch i nominativi del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione del Rappresentante dei Lavoratori degli addetti al Nucleo Gestione dell Emergenza e del Medico Competente siano noti a tutti gli addetti e In collaborazione con il Medico Competente caso di stato di gravidanza si provveder alla verifica dell organizzazione del lavoro al videoterminale in maniera da evitare rischi aggiuntivi alla madre ed al nascituro e Si provveder ad illuminare il locale in cui installata la fotocopiatrice in maniera da limitare la differenza di luminosit tra quella propria dell ambiente e quella prodotta dalla macchina e Si proceder alla verifica periodica della presenza e della leggibilit del cartello indicant
52. SEZIONE HEX EET eR V VERRE UE EFFET MA 175 VALUTAZIONE RISCHI ATTREZZATURE He e He n e heme een ene en nnns 175 Pong Ug dig c Reat 175 DESCRIZIONE e M M 175 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI arri IRR a VER HUI 175 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI GLI ADBET El ceo npe imt p momen hp ener 175 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI i5 eror oor eh reor ara ore rh ea erron rn 176 AGHETPODERMICTL icta REI aaa aaa 176 p zs ipis m dana 176 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI carrara 176 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI GLI ADBET Fl eene onam tp monte npe ea 176 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INBIVIDUALE OBBLIGATORI suina 177 ARATRO ii aaa 177 DESCRIZIONE es 177 Documento di Valutazione dei Rischi 342 RISCRUEVIDENZIATI DALL ANALISI siriana 177 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 177 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 1331ss1sssicisciscizindeniniazinicibzi nice ro picasa zii 4 178 ARMADI FRIGORIFERE iaia i 178 DESCRIZIONE JC 178 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI nra orn roa hp eo eoa nop Ep ai 178 MIS
53. SOSTANZE eH TA E RITI ETRE TRARRE I TRAE ir 113 RISCEPILEVIDENZIATI DALL ANALISI ise oo metemos Foo e 115 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDET TI earth Err r ero ameet s 115 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 45535534953 353959EFE H9 t onni ina ET HERR EE ETHER E TOR TT 115 FASE L G ATTIVITA RICREATIVA APERTO SCUOLE eriin piia atari past pietro PR eva peu tna ER kx XuR AS anna pas 116 CONTEMPLATA orarie Sadips I udis tu ede n RT RIA 116 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI i op ab anh ou bx vea tray aae apa va Ra ase 116 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI 117 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI rara Seve ka sev e PEE CH FASE 1 9 LAVORI IN CUCINA SCUOLE risas spissa pavo y soa sd yu ava YER RR Ree esa YR eua Raus 118 ATTIVITA CONTEMPTA culle ipa arenaria 118 ATTREZZATURE UTILIZZATE scelta a apnea alri adi Sicario 118 SOSTANZE UTILIZZATE e 118 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 152555552525 59 6o irn ra o Ip p Rae pupa a ye nox hor oa 119 MISURE DIPREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 119 BISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI esas terere Tia 121 FASE 1 10
54. Soffocamento asfissia Rischio Chimico Rischio Biologico Rischio Cancerogeno Stress Psicofisico Affaticamento visivo Movimenti ripetitivi Rischio Rapina Radiazioni ionizzanti Esposizione a Campi Elettromagnetici Esposizione a radiazioni ottiche artificiali Atmosfere esplosive 2 gt 8 9 A A Jwlwlwlwi wiwi wlw wINININININ eo o NIS 1 Documento di Valutazione dei Rischi 311 Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi Entit del Rischio 1 M BASSO 2 BASSO 3 MEDIO 4 ALTO A ACIDO SOLFORICO CORROSIVI ATTENZIONE CORROSIVI E TOSSICI CTOTZAMMZKZ N Desrione 1 7 Elettrocuzione 2 infezione da microorganismi Allergeni 7 Proiezione di schegge Olii minerali e derivati 0 Esposizione a radiazioni ottiche A o es N 6 7 8 9 10 16 17 18 19 Documento di Valutazione dei Rischi 312 Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi Entit del Rischio 1 M BASSO 2 BASSO 3 MEDIO 4 ALTO ACIDO SOLFORICO CORROSIVI ATTENZIONE CORROSIVI E TOSSICI Descrizione artificiali Atmosfere esplosive Documento di Valutazione dei Rischi 313 DPI Nelle seguenti tabelle vengono riportati i DPI da indossare nelle singole fasi di lavoro e durante l uso delle diverse attrezzature opere provvisional
55. dilatazione generale dei vasi sanguigni e possibile compressione delle vene addominali o pelviche i D Lgs 151 01 allegato A lett G lavori che comportano una favoriscono la congestione periferica durante Stazione in piedi per piu di meta la postura eretta La compressione delle vene dell orario ATTIVITA IN POSTURA pu ridurre il ritorno venoso con conseguente ERETTA PROLUNGATA accelerazione compensativa del battito DIVIETO IN GRAVIDANZA cardiaco materno e il manifestarsi di contrazioni uterine Se la compensazione durante la gestazione e fino al insufficiente ne possono derivare vertigini e perdita di coscienza Periodi prolungati in piedi durante la giornata lavorativa determinano per le donne un maggior rischio di parto prematuro POSTURE INCONGRUE E potenzialmente pericoloso lavorare in posti D Lgs 151 01 allegato A lett G di lavoro ristretti o in postazioni non lavori che obbligano ad una et adattabili per tenere conto postazione particolarmente el crescente volume addominale affaticante particolare nelle ultime fasi della gravidanza Ci pu determinare stiramenti o strappi muscolari La destrezza lagilit il termine del periodo di interdizione dal lavoro DIVIETO IN GRAVIDANZA Documento di Valutazione dei Rischi 54 LAVORO IN POSTAZIONI ELEVATE LAVORI CON MACCHINA MOSSA A PEDALE QUANDO IL RITMO SIA FREQUENTE O ESIGA SFORZO MANOVALANZA PESANTE MOVIMENTAZIONE M
56. e attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e attrezzatura dovr portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso Punto 9 4 Allegato V D Lgs 81 08 L attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Assicurarsi periodicamente dell integrit del forno elettrico soprattutto per i cavi di alimentazione DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Guanti Anticalore Per alte temperature UNI EN 407 Protezione contro i rischi termici ATTREZZATURA FOTOCOPIATRICE DESCRIZIONE Macchina da ufficio per la esecuzione di copie fotostatiche RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Probabile Mo
57. e Verificare il corretto funzionamento del pannello che copre lo schermo e Tenere sempre abbassato il pannello prima di azionare l avvio della copiatura POSTURA e Verificare di poter assumere una posizione di lavoro adeguata Adeguare la posizione di lavoro e Evitare di mantenere la stessa posizione per tempi prolungati DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Documento di Valutazione dei Rischi 215 Gumi Antitaglio Facciale filtrante UNI EN 388 420 UNI EN 149 Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a meccanici bassa tossicit FFP2 FRIGGITRICE ATTREZZATURA DESCRIZIONE Le friggitrici a gas ed elettriche sono costituite da una vasca stampata con fondo arrotondato per una facile pulizia Nei modelli a gas un gruppo bruciatore permette di aumentare lo scambio termico e garantisce elevate prestazioni con rendimenti del 60 La temperatura in genere da 100 a 190 C regolata da una valvola termostatica mentre nella versione elettrica il riscaldamento ottenuto tramite elementi riscaldanti a contatto diretto con l olio RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ogn
58. infortunio a rischio infettivo devono essere sottoposti ad esami iniziali es controllo vaccinazione immunizzazione passiva markers epatite B e C e a follow up per HIV con proposta di chemioprofilassi con farmaci antiretrovirali secondo le vigenti disposizioni e Effettuare un accurata pulizia dell ambiente di lavoro disinfezione sterilizzante degli strumenti e delle attrezzature di lavoro e Rimuovere e sostituire appena possibile i guanti rotti durante le operazioni in sala operatoria e mettere da parte lo strumento che ha causato l eventuale incidente e Immergere nella soluzione disinfettante contro prima di avviarla alla sterilizzazione la strumentazione utilizzata in sala operatoria per interventi e o medicazioni e Organizzare le sedute in sala operatoria in modo che gli ultimi interventi ove possibile avvengano su pazienti potenzialmente infetti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti in lattice Conformi UNI EN 374 420 Camice monouso in TNT Guanti in Lattice Del tipo usa e getta In TNT con rinforzi UNI EN 374 420 tipo non sterile Impereabili per prodotti Non adatto per sale contaminanti operatorie ARATRO ATTREZZATURA DESCRIZIONE L aratro uno strumento usato in agricoltura per smuovere il terreno e prepararlo per successive lavorazioni o direttamente per la sem
59. jDcene 95 PULIGA CATERINA Personale ATA 96 ROSA Docente 3 4 98 99 3 6 2 d z an mjo cz 1 67 29 zs dE old 60 61 MELE 65 66 67 68 69 000 70 SABA ISA TERESA Personale ATA SALARIS GIUSEPPE LIVELLI E AMBIENTI REPARTI Documento di Valutazione dei Rischi 67 Nelle seguenti tabelle sono riportati i livelli e gli ambienti reparti dell azienda 3 PersonaleA T A Personale addetto alle pulizie e controllo discenti 4 FormazioneDiscenti Personale docente 5 AzindaAga ia X Addetti azienda agraria 6 Cucina O O Preparazionepasti O 8 Convitto Controllostudenti convittoi 9 Infermeria Medicazioivaie 0 Guadiana _ _ Controllolocai Ambiente Reparto Sup mq N Lavoratori Descrizione Dmm Pesem mem 4 e um waa 3 ewro Documento di Valutazione dei Rischi 68 Sezione 6 MISURE GENERALI DI PREVENZIONE Qui di seguito vengono riportate le misure di prevenzione generali nei confronti dei rischi specifici individuati nell azienda oggetto del presente Documento di Valutazione e riportati in dettagli
60. per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI Verificare l integrit delle protezioni degli organi lavoratori e delle parti ustionanti prima dell utilizzo del decespugliatore a motore Controllare il fissaggio degli organi lavoratori prima dell utilizzo del decespugliatore a motore Verificare il funzionamento dei dispositivi di accensione e di arresto prima di utilizzare il decespugliatore a motore RUMORE Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato PROIEZIONE DI SCHEGGE Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanic
61. stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Calore fiamme esplosione Possible Grave MEDIO Gas e vapori Possibile Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 Documento di Valutazione dei Rischi 193 TR CY e L attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti e L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Verificare la funzionalit dei riduttori di pressione e dei manometri prima di utilizzare il cannello per saldatura ossiacetilenica e saldature dovranno essere eseg
62. troppo freddi con rischio di ustioni congelamento raffreddamento repentino MISURE DI PREVENZIONE lavoratori esposti ad agenti chimici devono attenersi alle seguenti istruzioni minime di sicurezza custodire gli agenti chimici in contenitori chiusi ed in luoghi protetti lontano da fonti di calore fiamme e scintille Verificare che gli agenti chimici utilizzati o stoccati dispongano delle schede di sicurezza aggiornate Prima di iniziare le attivit verificare che non vi siano elementi di ostacolo o di pericolo per il corretto svolgimento delle attivit stesse Prima di iniziare le attivit verificare la presenza di eventuali mezzi di contenimento sabbia segatura stracci ecc degli agenti chimici in caso di fuoriuscita accidentale in conformit a quanto previsto al punto 6 della scheda di sicurezza o da specifiche procedure interne Verificare che i dispositivi di protezione collettiva D P C siano presenti e funzionanti in caso contrario informare il diretto superiore Verificare che i DPI destinati allo svolgimento delle mansioni siano in dotazione e che non presentino elementi di deterioramento Durante le attivit usare i DPI in dotazione e previsti nell apposita procedura Informare il diretto superiore di ogni eventuale anomalia riscontrata Durante l uso degli agenti chimici non mangiare e non fumare Prima di bere assicurarsi che non vi siano elementi di contaminazione chimica e nel caso togliere eventuali gua
63. valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Rischio Biologico Possible Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Caduta dall alto Possibile Grave MEDIO Elettrocuzione Possible Grave MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Documento di Valutazione dei Rischi 125 e Ogni sostanza del in esame deve essere opportunamente conservata e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso le sostanze adoperate e Eseguire un controllo dei locali da pulire allo scopo di rilevare l esistenza di eventuali anomalie funzionali che qualora sussistano devono essere prontamente comunicate al preposto CADUTA DALL ALTO e pioli della scala dovranno risultare incastrati nei montanti Art 113 D Lgs 81 08 e La scala prevedera dispositivi antisdrucciolevoli alle estremit inferiori dei due montanti Art 113 comma 3 D Lgs 81 08 e Quando la scala supera gli 8 metri verra munita di rompitratta per ridurre la freccia di inflessione Art 113 comma 8 D Lgs 81
64. 08 e Durante l uso della scala la stessa presenta sempre minimo un montante sporgente di almeno un metro oltre il piano di accesso e Durante l uso saltuario della scala la stessa viene trattenuta al piede da altra persona e Durante i lavori di pulizia in altezza utilizzare piattaforme a norma ed utilizzare calzature antisdrucciolo SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Prima di iniziare il lavoro l operatore deve indossare l abito da lavoro i guanti di protezione le calzature adeguate ELETTROCUZIONE e Assicurarsi sull integrit dei collegamenti elettrici dell aspirapolvere e Assicurarsi dell integrit degli attrezzi in tutte le loro parti soprattutto per quelle elettriche e Predisporre le eventuali macchine da impiegare nel programma di manutenzione giornaliera e di pulizie periodiche con gli accessori necessari ed i relativi prodotti chimici e o materiali d uso previa verifica del regolare funzionamento della macchina stessa e dell integrit delle sue parti ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Durante i lavori di pulizia attenersi alle s
65. 143 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL 254225 05 554r p rrr 144 FASE 2 6 AGRICOLTURA MIETITREBBIA TURA iius te aea se alia 144 CONTEMPLATA vo 6k RETTORI a ders 144 ATTREZZATURE UTILIE ENTE arr 144 SOSTANZE UTILIZZATE ere 144 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALISI 5 5326 tassa Tit 145 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED 1STRUZIONI PER yr rer 145 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATOR 55326 6r orato rh tror o Era Eo 147 FASE 2 7 AGRICOLTURA MANUTENZIONE VEGETAZIONE 147 ATTIVITA CONTEMPLATA ep ms 148 ATTREZZATURE UTILIZZATE ss assensus TRY rari 148 SOSTANZE UTILIZZATE cossa aria 148 RISCHIUEVIDENZIATI DALL ANALISI i 3ssc20 rara sio otio RA o RA ERI RARI E ER REDE RIGA TIGRI YER ERE ER RARI RIN FRI 148 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 5 ero rrr tror enr rica nani 148 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORLI 42525 o rear ho tarte ht ihe e n ET n Le err bbb re 149 FASE 2 8 AGRICOLTURA REALIZZAZIONE DI STACCIO
66. 243 RISCHI EVIDENZIATI DAEL ANALISI i aio odia e nerone een eek n re aiar ERE 244 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI is ssssiciiiaziniziczonniciicinzia sia denis 244 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI i a sto mtr etta E ERARIALI 244 MANUALE TET 245 DESCRIZIONE pria 245 RISCHIEEVIDENZIATI DALLAS MALIS acari 245 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADBET El cento rr my pr moe ey newer ees 245 PISPOSITIVI DI PROTEZIONE INBIVIBUALE OBOLIGRATORL cnr 245 SPILLATRICE sci cone ai aa ag 245 DESCRIZIONE pci ea 246 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI sacrario RT 246 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADBET El 46s cento no rrt gambe 246 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 246 STAMPANTE ai iii 246 DESCRIZIONE scsi iS NARA aerei 246 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 246 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI sssssssisissssisssisssssssssssssisosssrosisss 247 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE rire ni 247 STAMPANTE GETTO D INCHIOSTIRQ 52 pases aste aa 247 DESCRIZIONE ci pila ai RR RT ea a A E aE dea stata 247 RESCRUEVIDENZIATI DALL ANALISI
67. 548 CEE R1 R6 R14 R18 R19 R44 R29 R31 R32 R66 R39 41 Documento di Valutazione dei Rischi 1272 08 Regolamento CE 1272 08 EUHOO01 EUHOO06 EUH014 EUHO18 EUHO19 EUH044 29 EUH031 EUH032 EUHO66 EUHO70 52 0 wy PRESIDI DI PRIMO SOCCORSO In azienda cos come previsto dall art 45 commi 1 e 2 del D Lgs 81 08 saranno presenti i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso Detti presidi saranno contenuti in una Cassetta di Pronto Soccorso CONTENUTO MINIMO DELLA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO Guanti sterili monouso 5 paia Visiera paraschizzi Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 di iodio da 1 litro 1 Flaconi di soluzione fisiologica sodio cloruro 0 9 da 500 ml 3 Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole 10 Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole 2 Teli sterili monouso 2 Pinzette da medicazione sterili monouso 2 Confezione di rete elastica di misura media 1 10 Confezione di cotone idrofilo 1 11 Confezioni di cerotti di varie misure pronti all uso 2 12 Rotoli di cerotto alto cm 2 5 2 13 Un paio di forbici 14 Lacci emostatici 3 15 Ghiaccio pronto uso due confezioni 16 Sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari 2 17 Termometro 18 Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa NI ON RUNE
68. Annegameno Inalazione di polveri e fibre 12 lnfezione da microorganismi 13 Cesoiamento stritolamento 14 _ Movimentazione manuale dei carichi Getti e schizzi 16 Alerem __ 17 Proiezione dischesse Oli minerali e derivati 11 Gasevapri Calore fiamme esplosione 21 ustioni 0 0 0 0 0 0 0 2 22 Amianto 0 0 23 Ribatamnto Documento di Valutazione dei Rischi E U A a o N 3 gt 5 2 32 on 2 20 VDU Z lt 0 0 lt uL A sn CAR DES esse ous EE TIE se cgo eroe VIXNXLI LUO wW HU gt lt MI E LI see IE VIAZZUIL ILO lt 0 lt LL VERERZSRREBRERERIMU MEN Li uwr uuur uctdgcax 4 MEDIO 3 2 BASSO lt lt zoo LX VOXK_ LLULKO Microctima 26 _ Vibrazioni 1 M BASSO ottiche radiazioni Entit del Rischio a Esposizione artificiali 27 Punture morsi di insetto rei 28 Radiazioni non ioniza ps Postura 2 30 Soffocamento asia Rischio chime 32 Rischio Biologo TTT RscoCanerge f 34 Stress Psicofisico T 35 affaticame
69. D EMERGENZA ED ADDETTI COMPITI E PROCEDURE GENERALI Come previsto dall art 43 comma 1 del D Lgs 81 08 sono stati organizzati i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di primo soccorso salvataggio lotta antincendio e gestione dell emergenza Sono stati infatti designati preventivamente i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dell emergenza Sono stati informati tutti i lavoratori che possono essere esposti a un pericolo grave ed immediato circa le misure predisposte e i comportamenti da adottare Sono stati programmati gli interventi presi i provvedimenti e date le istruzioni affinch i lavoratori in caso di pericolo grave e immediato che non pu essere evitato possano cessare la loro attivit o mettersi al sicuro abbandonando immediatamente il luogo di lavoro Sono stati adottati i provvedimenti necessari affinch qualsiasi lavoratore in caso di pericolo grave ed immediato per la propria sicurezza o per quella di altre persone e nell impossibilit di contattare il competente superiore gerarchico possa prendere le misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo tenendo conto delle sue conoscenze e dei mezzi tecnici disponibili Ai fini delle designazioni si tenuto conto delle dimensioni dell azie
70. DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIBUALE OBBLIGATORT ricreare 135 FASE 2 3 AGRICOLTURA GESTIONE AZIENDA AGRICOLA 155 ATTIVITA CONTEMPLATA ellenica aaa 135 ATTREZZATURE UTILIZZATE scri 136 SOSTANZE UTILIZZATE scan 136 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALISI rr rare ran 136 MISURE DIPREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI rina 136 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE uso eese mone pat pono oov e eo van re eT 139 FASE 2 4 AGRICOLTURA IMPIANTO ARBOREO 55 5 anao aha aho roa paa kayak a ek ky ka 140 ATTIVITA CONTEMPLATA cuscini diari A RIENTRI ZEANI TARE FE eR ek rds EU UR ERR RO RE 140 UTILE Aeneon 140 SOSTANZE ieri rane 141 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI cranica e 141 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI v rrrrerrerere rie e reni nio 141 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI indici nina diodi aria aio paia 141 FASE 2 5 AGRICOLTURA IRRIGAZIONE CON MOTOPOMPA iesu su iain in ke en rana anna niaaa 142 ATTIVITA CONTEMPLATA rM 142 ATIBEZEATURE UTILIZZA Rca aaa e 142 SOSTANZE UTILIZZATE rire RR 142 RISCRIIEVIDENZIATI DALL ANALISI RTRT TETTI 143 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDET Ts esses oyster tare rn no err Yann
71. Documento di Valutazione dei Rischi 115 Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Guanti Occhiali di protezione Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato UNI EN 388 420 UNI EN 149 y Calzature di Sicurezza Livello di protezione 53 UNI EN 344 345 UNI EN 149 143 Con suola imperforabile e Per fumi nocivi a bassa puntale in acciaio tossicit classe FFP2 S Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 1 8 ATTIVITA RICREATIVA ALL APERTO SCUOLE La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Consiste nella pausa di ricreazione durante la quale si utilizzano le attrezzature presenti in giochi di gruppo nonch in attivit didattiche docenti o altro personale scolastico sono tenuti al controllo degli allievi durante l attivit RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il rel
72. Documento di Valutazione dei Rischi 229 ATTREZZATURA MOTOSEGA CON MOTORE A COMBUSTIONE DESCRIZIONE Motosega con motore a combustione utilizzata per il taglio di arbusti ed alberi e di legni in genere RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Calore fiamme esplosione Possible Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Inalazione di polveri e fibre Probabile Modesta MEDIO BASSO M BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e L attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti e L attrezzatura deve possedere in relazio
73. Guanti monouso Guanti speciali antitaglio _ _ Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Indumenti protettivi adeguati Indumenti protettivi in cuoio Documento di Valutazione dei Rischi 333 X X X X R B U R N T E X B E i Le III LIE 39 2 gt MNZD gt HVUVUO 0 Lenti oftalmiche Maschera pieno facciale Maschera speciale per vapori organici Mascherina antipolvere Mascherina con carboni attivi X E Occhiali con ripari laterali dotati X vetri inattinici Occhiali di protezione a mascherina Occhiali protettivi Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido Scarpe di sicurezza suola imperforabile Scarpe di sicurezza senza suola E mu mu E HILL LIE II LL EHE URL LIL T LIL IL LT HILL T r E E E 188 X LIL e LIU LIL IL Visiera di protezione Documento di Valutazione dei Rischi 334 Tabella riepilogativa utilizzo DPI Calzature antiscivolo Camice monouso idrorepellente Camice monouso in TNT 1 Cintura di sicurezza del mezzo a Cuffia o inserti antirumore Elmetto Facciale Filtrante FFP2S Guanti in lattice Guanti imbottiti contro le vibrazioni Guanti in ma
74. La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Assicurarsi dell integrit e del corretto funzionamento dell attrezzatura in tutte le sue parti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Guanti Stivali di Sicurezza Antitaglio In gomma o mat Polim UNI EN 386 420 UNI EN 344 345 Protezione contro i rischi Con puntale e lamina meccanid antiforo ATTREZZATURA PRODUTTORE GHIACCIO DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI Documento di
75. Lgs 81 08 RUMORE l uso del trapano portatile dovranno essere osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato PROIEZIONE DI SCHEGGE e Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Documento di Valutazione dei Rischi 256 Guanti Occhiali di protezione Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 166 Cuffia o Inserti Con attenuaz adeguata UNI EN 352 1 352 2 ATTREZZATURA TRINCIATRICE DESCRIZI
76. PER GLI ADDETTI 2 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e L attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti e L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e Controllare lo stato di manutenzione della zappa prima del suo utilizzo PROIEZIONE DI SCHEGGE e Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGAT
77. S vis Elals 5 lele ole Q 2 c 0 lt o 4215151 gt 5 2 lt Caduta di materiale dall alto 1 Caduta dall alto Stress Psicofisico 34 299 Documento di Valutazione dei Rischi E 5 A a Tla N gt gt 5 c 2 4 on 9 7 E NE BN eee 1 lt dee CIS LO rOLvOaL_ IFXK_ UVLI LOXZO u urre oo LOZO lt lt Viu ee ARA AREAS ee T ee IT 52 1 lt lt 3 MEDIO 4 ALTO 2 BASSO 1 M BASSO ottiche radiazioni Entit del Rischio a Esposizione Descrizione artificiali 35 Affaticamento iso 36 Movimenti 37 RschioRpin 38 Radiazioni ioniza Esposizione a Campi Elettromagnetici Atmosfere esplosive 300 Documento di Valutazione dei Rischi ee sli A rss cc ELI SL M II TL ANDA lt VOZ lt 0 02 lle A Leffe IE IL SARE LE III III TI es e EE 4 ALTO MEDIO 3 BASSO La lt gt lt 0 ULT
78. Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per CC Es Molto tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione Molto tossico Molto tossico Molto tossico Molto tossico Molto tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione Nocivo Nocivo Nocivo Nocivo Nocivo Nocivo pericolo di gravi i i i izi R48 20 21 Nocivo pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione e a contatto con la pelle R48 20 22 Nocivo pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione e ingestione R48 21 22 Nocivo pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle e per ingestione R48 20 21 22 Nocivo pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione a Documento di Valutazione dei Rischi 39 Frase di Rischio Significato contatto con pelle e per ingestione 48 23 48 24 Tossico pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle R48 25 i i i i izi R48 23 24 Tossico pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione e a contatto con la pelle R48 23 25 Tossico pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione ed i ingestione Tossico
79. UNI EN 149 Documento di Valutazione dei Rischi 167 Quanti Occhiali di protezione Antitaglio Monolente in policarbonato UNI EN 388 420 UNI EN 166 UNI EN 149 143 CO Protezione contro i rischi n Per fumi nocivi a bassa Sovrapponibili e regolabili tossicit classe FFP2 S Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 4 3 LABORATORI FISICI La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Nei laboratori fisici si utilizzano diverse metodiche strumentali fluorimetri spettrofotometri ecc sia a scopo diagnostico che di ricerca con il conseguente impiego di numerosi reattivi Tali sostanze possono contaminare l ambiente di lavoro e rappresentare pertanto un rischio per la salute per gli operatori sanitari che esplicano la loro attivit in tali ambienti Nei laboratori fisici gli operatori entrano in contatto con attrezzature e sostanze utili allo svolgimento delle loro operazioni ma che possono provocare alcuni rischi in
80. Valutazione dei Rischi 171 Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE CANDEGGIANTI CON IPOCLORITO DI SODIO DISINFETTANTI SOLVENTI SOSTANZE E REAGENTI CHIMICI VAPORI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Gas e vapori Possibile Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Elettrocuzione Possible Grave MEDIO hJNONONOMN PN PN IN IN C0 0 C MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate Utilizzare contenitori idonei per la conservazione nel frigorifero Utilizzare c
81. Valutazione dei Rischi 240 P T yas La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Elettrocuzione Movimentazione manuale dei carichi Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nel utilizzo attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Attenersi alle istruzioni d uso contenute nel libretto di funzionamento dell elettrodomestico e Assicurarsi dell integrit del macchinaro in tutte le sue parti soprattutto per quelle elettriche per i circuiti di refrigerazione ELETTROCUZIONE e cavi di alimentazione saranno provvisti di adeguata protezione meccanica e sicurezza elettrica MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e Si proceder alla specifica opera di formazione verso quegli operatori che saranno addetti alle postazioni di lavoro in cui vi sia la necessit della mov
82. accettabile FASE LAVORATIVA FASE 2 5 AGRICOLTURA IRRIGAZIONE CON La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi della irrigazione nel settore agricolo eseguita mediante motopompa ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e ATTREZZI MANUALI VARI PER USO AGRICOLO SOSTANZE UTILIZZATE Documento di Valutazione dei Rischi 142 Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e POLVERI e VAPORI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Calore fiamme esplosione Possible Grave MEDIO Gas e vapori Possibile Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Punture tagli e abrasioni Probabile Modesta MEDIO NNNNS
83. agricola motorizzata per la lavorazione del terreno ha generalmente una potenza non superiore a 15 kW ed guidato da una persona a piedi Viene usato particolarmente nell orticultura e nel giardinaggio dotato di un motore a scoppio a benzina o diesel di un unico albero di due ruote motrici di un manubrio a stegoli che porta i comandi e di una presa di potenza che permette di azionare i diversi attrezzi trascinati o portati La gamma di attrezzi che pu essere agganciata al motocoltivatore vasta e comprende aratri frese seminatrici irroratrici rimorchi ecc RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Cesoiamento stritolamento Possibile Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO improbabile BASSO Punture tagli e abrasioni BASSO BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata
84. al fine di ridurre al minimo l esposizione al rumore INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e Prima di introdurre nel ciclo lavorativo nuovi prodotti chimici si provveder ad informare i lavoratori sui rischi lavorativi connessi con il loro uso e Si esplicher opera di formazione ed informazione affinch i fitofarmaci di prima e seconda classe tossicologica vengano tenuti separati dai prodotti delle altre classi e Si istituir un sistema di controllo affinch prima di introdurre i contenitori di sostanze chimiche negli ambienti di lavoro si provveda alla verifica della presenza della etichettatura di sicurezza e Si esplicher opera di formazione ed informazione affinch i fitofarmaci di prima e seconda classe tossicologica vengano immagazzinati esclusivamente nell apposito locale chiudibile a chiave CESOIAMENTO STRITOLAMENTO e Si provveder ad instaurare un sistema di verifica periodica tendente a garantire la segregazione e o la protezione delle parti in movimento e degli organi lavoratori delle macchine e E vietato effettuare operazioni di pulizia e manutenzione con organi in movimento MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Documento di Valutazione dei Rischi 138 04 e predisporranno le operazioni di carico e scarico in maniera da consentire la movimentazione manuale dei carichi senza affaticare i muscoli del tronco e o caricare la colonna vertebrale e Si proceder alla specifica opera di formazione verso quegli operat
85. brillanza e o il contrasto tra i caratteri e lo sfondo dello schermo devono essere facilmente regolabili da parte dell utilizzatore del videoterminale e facilmente adattabili alle condizioni ambientali Lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile liberamente e facilmente per adeguarsi alle esigenze dell utilizzatore E possibile utilizzare un sostegno separato per lo schermo o un piano regolabile Lo schermo non deve avere riflessi e riverberi che possano causare molestia all utilizzatore DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Lenti oftalmiche in caso di utilizzo intensivo dei Documento di Valutazione dei Rischi 235 Lenti oftalmiche Per utilizzo intensivo Utilizzare in caso di affaticamento visivo ATTREZZATURA PIALLA A FILO DESCRIZIONE La pialla a filo composta da una struttura metallica generalmente viene usata la ghisa la quale sostiene due piani di lavoro registrabili in altezza chiamati piano di entrata e piano di uscita Al centro della struttura fra i due piani si trova un cilindro metallico detto albero porta utensile dove sono alloggiati 2 3 o 4 coltelli coltelli sono tenuti bloccati da un cuneo metallico detto lardone L albero porta utensile tramite un sistema di cinghie e pulegge collegato ad un motore elettrico che lo fa ruotare ad una velocit di 5000 giri al m
86. da aggressioni chimiche Documento di Valutazione dei Rischi 98 4 NI e 1 VN MISURE GENERALI DI TUTELA RISCHIO BIOLOGICO Situazioni di pericolo Tutte le attivit nelle quali vi sia la presenza di qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni Le principali sono quelle svolte in possibili ambienti insalubri quali manutenzione di fognature canali pozzi e gallerie ed impianti di depurazione manutenzione del verde attivit in ambito cimiteriale manutenzioni in sedi ferroviarie e stradali MISURE DI PREVENZIONE PRIMA DELL ATTIVITA e prima dell inizio di qualsiasi attivit nella quale i lavoratori possano venire a contatto con agenti biologici nocivi necessario effettuare una preventiva valutazione ambientale seguita da una eventuale bonifica del sito e il personale a qualunque titolo presente deve essere adeguatamente informato e formato sulla modalit di corretta esecuzione del lavoro e sulle attivit di prevenzione da porre in essere DURANTE L ATTIVITA e fatto assoluto divieto di fumare mangiare o bere sul posto di lavoro indispensabile indossare l equipaggiamento idoneo guanti stivali ecc DOPO L ATTIVITA tutti i lavoratori devono seguire una scrupolosa igiene personale che deve comprendere anche il lavaggio delle mani dei guanti delle calzature e degli altr
87. della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Proiezione di schegge Possible Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Elettrocuzione 1 Possibile Grave MEDIO Inalazione di polveri e fibre Probabile Modesta MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza Documento di Valutazione dei Rischi 255 vM Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e pezzi da forare al trapano che possono essere trascinati in rotazione dalla punta dell utensile
88. di Valutazione dei Rischi 133 SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e ANTIPARASSITARI e FERTILIZZANTI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Rischio Chimico In caso di presenza di sostanze pericolose effettuare valutazione specifica Attenersi alle misure Lp Possibile Grave specifiche di prevenzione riportate nella stessa valutazione Probabile Modesta MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Inalazione di polveri e fibre Probabile Modesta MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Distribuire convenientemente i periodi di riposo e ferie L utilizzo e la manutenzione delle macchine devono esser
89. di Valutazione dei Rischi 179 94 a e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e Evitare turni prolungati nell utilizzo dell ascia ed effettuare pause opportune e Controllare lo stato di manutenzione dell ascia prima del suo utilizzo CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO Non abbandonare l attrezzo in modo casuale ed assicurarli da una eventuale caduta dall alto SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Dovendo riporre momentaneamente l attrezzo a terra assicurasi che le parti taglienti non possano essere fonte di pericolo per se stessi e per altri anche a seguito di cadute accidentali CESOIAMENTO STRITOLAMENTO e Controllare che non vi siano persone nel raggio d azione dell ascia PROIEZIONE DI SCHEGGE e Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allegato VI D Lgs 81 08 POSTURA e Assumere una posizione corretta e stabile durante l uso dell u
90. di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo e Nelle operazioni di pulizia utilizzare le sostanze meno tossiche e meno volatili possibile e Scegliere prodotti detergenti con pH vicini al neutro DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 e Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Documento di Valutazione dei Rischi 271 Maschera pieno facciale Conforme UNI EN 136 Guanti Occhiali di protezione Maschera Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 166 UNI EN 136 Protezione con
91. disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e vietato compiere sugli organi in moto dell attrezzatura qualsiasi operazione di riparazione o registrazione Qualora sia necessario eseguire tali operazioni durante il moto si devono adottare adeguate cautele a difesa dell incolumit del lavoratore Del divieto indicato devono essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili punto 1 6 2 Allegato VI D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Assicurarsi dell integrit dell attrezzo in tutte le sue parti e Effettuare la corretta manutenzione del mezzo freni avviamento ecc e conduzione dell attrezzatura di lavoro essendo semovente riservata ai lavoratori che abbiano ricevuto un adeguata formazione per la guida di tali attrezzature di lavoro punto 2 1 Allegato VI TU e l attrezzatura di lavoro manovra in una zona con presenza di lavoratori devono essere stabilite rispettate apposite regole di circolazione In particolare si devono prendere misure orga
92. disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Assicurarsi dell integrit e del corretto funzionamento dell attrezzatura in tutte le sue parti rimuovere i filtri ottici presenti per modificare il funzionamento del videoproiettore Attenersi nell uso e nella manutenzione del videoproiettore a quanto descritto nel libretto delle istruzioni ELETTROCUZIONE L attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI Documento di Valutazione dei Rischi 263 ATTREZZATURA ZAPPA DESCRIZIONE La zappa un attrezzo agricolo manuale per lavorare la terra RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Punture tagli e abrasioni BASSO Urti colpi impatti e compressioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI
93. e percorsi accidentati ed eventuali ostacoli La perdita dell equilibrio in senso trasversale non pu essere causata dal carico ma solo da una manovra sbagliata la pi frequente costituita dall errore di frenare il mezzo mentre esso sta percorrendo una traiettoria curvilinea Tanto pi alto il baricentro del mezzo tanto pi facilmente esso si pu ribaltare per cui soprattutto durante la marcia in curva sia a vuoto che a carico assolutamente necessario procedere con prudenza ed evitare brusche manovre Tutti i mezzi con rischio di ribaltamento devono essere dotati di cabina ROPS Roll Over Protective Structure cio di una cabina progettata e costruita con una struttura atta a resistere a pi ribaltamenti completi del mezzo Occorre effettuare sempre un sopralluogo sulle aree da percorrere controllandone la stabilit la assenza di impedimenti e valutando che le pendenze da superare siano al di sotto delle capacit del mezzo Adeguare tutte le attrezzature mobili semoventi o non semoventi e quelle adibite al sollevamento di carichi con strutture atte a limitare il rischio di ribaltamento e di altri rischi per le persone secondo quanto stabilito dal D Lgs 81 08 Documento di Valutazione dei Rischi 90 TR MISURE GENERALI DI TUTELA INCIDENTI TRA AUTOVEICOLI Situazioni di pericolo Durante la circolazione di autoveicoli su strada si possono verificare incidenti tra gli stessi con conseguent
94. e Assicurarsi periodicamente dell integrit della vetrina termoregolata soprattutto per i cavi di alimentazione e lo stato delle guarnizioni DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Documento di Valutazione dei Rischi 262 Guanti O Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi ATTREZZATURA VIDEOPROIETTORE DESCRIZIONE Un videoproiettore l apparecchio elettronico per la visualizzazione del video che esegue tale visualizzazione su una superficie qualsiasi attraverso un processo di proiezione utilizzante la luce RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo MEDIO Elettrocuzione MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata
95. e FERTILIZZANTI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare Documento di Valutazione dei Rischi 152 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Ribaltamento Cesoiamento stritolamento Possible Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Scivolamenti cadute a livello Probabile Modesta MEDIO Getti e schizzi Probabile NNNNSNNSNNSNNNWWWwWA MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Trasportare persone solo in presenza di idonei sedili per accompagnatori e Prima di utilizzare la macchina assicurarsi che tutti i dispositivi di protezione siano collocati correttamente al loro posto ed in buono stato e ogni chiarimento sul funzionamento e sulla manutenzione della macchina rivolgersi esclusivamente alla casa costruttrice o ad officine autorizzate e Utilizzare
96. e L esistenza di attrezzature di lavoro alternative progettate per ridurre l emissione di rumore e Il prolungamento del periodo di esposizione al rumore oltre l orario di lavoro normale in locali di cui responsabile e Le informazioni raccolte dalla sorveglianza sanitaria comprese per quanto possibile quelle reperibili nella letteraturascientifica e La disponibilita di dispositivi di protezione dell udito con adeguate caratteristiche di attenuazione CLASSI DI RISCHIO E RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE Fascia di appartenenza Sintesi delle Misure di prevenzione Classi di Rischio Per dettagli vedere le singole valutazioni Classe di Rischio 0 Lgx lt 80 dB A Nessuna azione specifica Lpicco lt 135 dB C Classe di Rischio 1 INFORMAZIONE E FORMAZIONE formazione ed informazione in relazione ai rischi 80 lt lt 85 dB A provenienti dall esposizione al rumore 135 lt Lpicco lt 137 dB C DPI messa a disposizione dei lavoratori dei dispositivi di protezione individuale dell udito art 193 D Lgs 81 08 comma 1 lettera a VISITE MEDICHE solo su richiesta del lavoratore o qualore il medico competente ne confermi l opportunit art 196 comma 2 D Lgs 81 08 Documento di Valutazione dei Rischi 29 INFORMAZIONE E FORMAZIONE formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall esposizione al rumore adeguata informazione e formazione sull uso corretto delle attrezzature di lavoro in modo da rid
97. esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Utilizzare contenitori idonei per la conservazione negli armadi frigoriferi ELETTROCUZIONE e Assicurarsi periodicamente dell integrit degli armadi frigoriferi soprattutto per i cavi di alimentazione e lo stato delle guarnizioni DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Guanti Antitaglio NI EN 388 420 Protezione contro i rischi ATTREZZATURA BISTECCHIERA ELETTRICA DESCRIZIONE Elettrodomestico specialistico per la cottura di bistecche e simili RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI Documento di Valutazione dei Rischi 191 N PD T yas La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Rischio Elettrocuzione BASSO Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle mi
98. essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e Assicurarsi dell integrit del forno a microonde in tutte le sue parti soprattutto per i collegamenti elettrici DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Guanti Anticalore Per alte temperature UNI EN 407 Protezione contro i rischi termid ATTREZZATURA FORNO ELETTRICO DESCRIZIONE a d v ITI IRE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Elettrocuzione Possible Grave MEDIO Ustioni BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione Documento di Valutazione dei Rischi 213 EN TY GENERALE
99. fertilit o al feto lt indicare l effetto specifico se noto gt lt indicare la H361 via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo gt H360Fd nuocere alla fertilit Sospettato di nuocere al feto H360Df Pu nuocere al feto Sospettato di nuocere alla fertilit H362 Pu essere nocivo per i lattanti allattati al seno Provoca danni agli organi lt o indicare tutti gli organi interessati se noti gt lt indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo gt Pu provocare danni agli organi lt o indicare tutti gli organi interessati se noti gt lt indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo gt om Provoca danni agli organi lt o indicare tutti gli organi interessati se noti gt in caso di esposizione H372 prolungata o ripetuta lt indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo gt omo Pu provocare danni agli organi o indicare tutti eli organi interessati se noti in caso di H373 esposizione prolungata o ripetuta indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo H412 H413 Pu essere nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Alcune Frasi R non trovano un corrispondente nel sistema GHS
100. i contenuti dell accordo europeo dell 8 ottobre 2004 e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo 2001 n 151 nonch quelli connessi alle differenze di genere all et alla provenienza da altri Paesi e quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro La Valutazione dei Rischi cui sono esposti i lavoratori ha richiesto un attenta analisi delle situazione specifiche nelle quali gli addetti alle varie postazioni di lavoro vengono a trovarsi durante l espletamento delle proprie mansioni La Valutazione dei RISCHI e correlata con le scelte fatte per le attrezzature per le sostanze per la sistemazione dei luoghi di lavoro e finalizzata all individuazione all attuazione di idonee misure e provvedimenti da attuare Pertanto la Valutazione dei Rischi legata sia al tipo di fase lavorativa svolta nell unit produttiva sia a situazioni determinate da sistemi quali ambiente di lavoro strutture ed impianti utilizzati materiali e prodotti coinvolti nei processi Gli orientamenti considerati sono basati sui seguenti aspetti e osservazione dell ambiente di lavoro requisiti dei locali di lavoro vie di accesso sicurezza delle attrezzature microclima illuminazione rumore agenti fisici e nocivi e identificazione dei compiti eseguiti sul posto di lavoro per individuare i pericoli derivanti dall
101. i seguenti DPI con marcatura e Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 e Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 e Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Documento di Valutazione dei Rischi 170 Occhiali di protezione Mascherina Guanti Anticalore Monolente in policarbonato Con carboni attivi Per alte temperature UNI EN 166 UNI EN 149 143 UNI EN 407 Per fumi nocivi a bassa Protezione contro i rischi Sovrapponibili e regolabili tossicit classe FFP2 S termici Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 4 4 LABORATORIO DI CHIMICA La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti Ambiente Reparto Descrizione ATTIVITA CONTEMPLATA Riguarda la fase di composizione di preparati ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE CENTRIFUGA FRIGORIFERO STERILIZZANTI UTENSILI ELETTRICI PORTATILI SOSTANZE UTILIZZATE Documento di
102. la forza del piede anzich delle braccia RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Punture tagli e abrasioni BASSO 2 BASSO 2 Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Assicurarsi dell integrit dell attrezzo in tutte le sue parti Documento di Valutazione dei Rischi 260 94 PROIEZIONE DI SCHEGGE e Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allega
103. la popolazione pu contrarre la brucellosi per ingestione di alimenti contaminati Nei laboratoristi cos come nei veterinari il germe penetra viceversa per via transcutanea attraverso irrilevanti soluzioni di continuit della cute o addirittura la cute integra microrganismi possono penetrare nell organismo dell operatore sanitario per via digestiva come nel caso di ingestione accidentale di batteri questo il caso dei microrganismi responsabili dell ileotifo o delle salmonellosi anche se le cariche microbiche infettanti cio le quantit di batteri indispensabili per superare le barriere difensive dell organismo sono relativamente alte nell ordine di 105 109 microrganismi Questa modalit di trasmissione legata spesso specialmente nei piccoli laboratori alla conservazione di bevande o alimenti nei frigoriferi dei laboratori stessi o alla consumazione di cibi e bevande o al fumare nei locali di lavoro La terza modalit di trasmissione l inalazione In molte pratiche di laboratorio si producono degli aerosol come conseguenza dell uso improprio dell ansa Un ansa troppo lunga o con un occhiello troppo grande in certe manovre tende a disperdere nell ambiente piccole goccioline contaminate da batteri Anche un flambaggio non corretto pu comportare lo stesso fenomeno Il germe pi frequentemente responsabile di eventi infettivi a seguito delle suddette manovre sicuramente il Mycobacterium tuberculosis in quanto come noto q
104. le lavoratrici dipendenti di datori di lavoro pubblici privati di utilizzare in forma flessibile il periodo dell interdizione obbligatoria dal lavoro di cui all art 4 della Legge 1204 71 due mesi prima del parto e tre mesi dopo il parto posticipando un mese dell astensione prima del parto al periodo successivo al parto Per poter avvalersi di tale facolt la lavoratrice gestante dovr presentare apposita domanda al datore di lavoro e all ente erogatore dell indennit di maternit INPS corredata da certificazione del medico ostetrico ginecologo del SSN o con esso convenzionato la quale esprima una valutazione sulla base delle informazioni fornite dalla lavoratrice sull attivit svolta circa la compatibilit delle mansioni e relative modalit svolgimento ai fini della tutela della salute della gestante e del nascituro e qualora la lavoratrice sia adibita a mansione comportante l obbligo di sorveglianza sanitaria un certificato del Medico Competente attestante l assenza di rischi per lo stato di gestazione Qui di seguito viene riportato anche a titolo informativo per le lavoratrici madri e per i soggetti interessati l elenco dei principali pericoli per le lavoratrici stesse con l indicazione delle principali conseguenze e dei divieti derivanti dalla vigente normativa in materia ERGONOMIA PERICOLO CONSEGUENZE DIVIETI Mutamenti fisiologici in corso di gravidanza maggior volume sanguigno e aumento delle pulsazioni cardiache
105. le sue parti soprattutto per quelle elettriche e per i circuiti di refrigerazione e Utilizzare contenitori idonei per la conservazione nel frigocongelatore ELETTROCUZIONE e cavi di alimentazione saranno provvisti di adeguata protezione meccanica e sicurezza elettrica MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e Si proceder alla specifica opera di formazione verso quegli operatori che saranno addetti alle postazioni di lavoro in cui vi sia la necessit della movimentazione manuale dei carichi Documento di Valutazione dei Rischi 217 e 51 predisporranno le operazioni di carico e scarico in maniera da consentire la movimentazione manuale dei carichi senza affaticare i muscoli del tronco e o caricare la colonna vertebrale e Utilizzare sempre i guanti durante la movimentazione manuale dei carichi DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 ____ Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccanid ATTREZZATURA FRIGORIFERO DESCRIZIONE IL frigorifero un elettrodomestico che serve alla preservazione del cibo attraverso bassa temperatura RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relati
106. locale e danno meccanico alla superficie epidermica degenerazione della superficie ossea per esposizioni particolarmente intense e prolungate o per via aerea con l insorgenza di una sintomatologia di tipo generale caratterizzata da astenia nausea vomito vertigini reazioni psicologiche ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e CENTRIFUGA SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e DISINFETTANTI e POLVERI e VAPORI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Documento di Valutazione dei Rischi 169 Radiazioni non ionizzanti Probabile Modesta MEDIO Elettrocuzione Possible Grave MEDIO __ 2 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti m
107. marzo 1974 c attivit di fochino art 27 del decreto del Presidente della Repubblica 9 marzo 1956 n 302 d fabbricazione e uso di fuochi artificiali art 101 del regio decreto 6 maggio 1940 n 635 e vendita di fitosanitari art 23 del decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001 n 290 f direzione tecnica e conduzione di impianti nucleari decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1970 n 1450 e successive modifiche g manutenzione degli ascensori decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999 n 162 2 dirigenti e preposti al controllo dei processi produttivi e alla sorveglianza dei sistemi di sicurezza negli impianti a rischio di incidenti rilevanti art 1 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 3 sovrintendenza ai lavori previsti dagli articoli 236 e 237 del decreto dei Presidente della Repubblica 27 aprile 1955 n 547 4 mansioni sanitarie svolte in strutture pubbliche e private in qualit di medico specialista in anestesia e rianimazione medico specialista in chirurgia medico ed infermiere di bordo medico comunque preposto ad attivit diagnostiche e terapeutiche infermiere operatore socio sanitario ostetrica caposala e ferrista 5 vigilatrice di infanzia o infermiere pediatrico e puericultrice addetto ai nidi materni e ai reparti per neonati e immaturi mansioni sociali e socio sanitarie svolte in strutture pubbliche e private 6 attivit di insegnamento ne
108. materiale accessorio necessario uno spazio sufficiente che permetta agli studenti una posizione comoda e Il sedile di lavoro dev essere stabile permettere all utilizzatore una certa libert di movimento ed una posizione comoda sedili debbono avere altezza regolabile e loro schienale deve essere regolabile in altezza e in inclinazione DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura e Lentioftalmiche in caso di utilizzo intensivo dei VDT Per utilizzo intensivo videoterminale Utilizzare in caso di affaticamento visivo Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 1 6 RIUNIONI E CONFERENZE La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Documento di Valutazione dei Rischi 112 Si tratta di attivit culturali a scopo didattico come conferenze o seminari riunioni cerimonie religiose impo
109. misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza Lavoratore persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge un attivit lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere un arte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari Al lavoratore cos definito equiparato il socio lavoratore di cooperativa o di societ anche di fatto che presta la sua attivit per conto delle societ e dell ente stesso l associato in partecipazione di cui all articolo 2549 e seguenti del codice civile il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all articolo 18 della legge 24 giugno 1997 n 196 e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro l allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori attrezzature di lavoro in genere agenti chimici fisici e biologici ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l allievo sia effettivamente appl
110. modo da accertarsi che tutte le parti e accessori possano operare in condizioni di sicurezza Dovr essere vietato condurre veicoli in retromarcia in condizioni di scarsa visibilit ed occorrer utilizzare un sistema di segnalazione sonoro e visivo specifico e farsi segnalare da un altro lavoratore che la retromarcia pu essere effettuata I veicoli potranno essere condotti solo su percorsi sicuri Occorrer assicurarsi che tutti i lavoratori siano visibili e a distanza di sicurezza prima di utilizzare qualsiasi veicolo Indumenti Alta Visibilit Sar obbligatorio l inserimento del freno di stazionamento durante le soste e la Giubbotti tute ecc messa a dimora di idonee zeppe alle ruote se il mezzo posizionato in pendenza UNI EN 471 I lavoratori devono essere perfettamente visibili in ogni condizione di illuminamento Utilizzare indumenti ad alta visibilit di tipo rifrangente in lavori notturni o in aree scarsamente illuminate Tutti gli addetti alla guida su strada di autoveicoli o automezzi in genere dovranno Utilizzare in caso di scarsa avere in dotazione idonei indumenti ad alta visibilit visibilit o lavori notturni Documento di Valutazione dei Rischi 77 f NI 08 a MISURE GENERALI DI TUTELA INALAZIONE DI POLVERI Situazioni di pericolo inalazione di polveri durante lavori di pulizia in genere che avvengono con l utilizzo di materiali in grana minuta o in polvere oppure fibrosi
111. paralama e di elsa di protezione sull impugnatura del carrello portamerce Per il tritacarne a funzionamento elettrico attenersi alle disposizioni di cui alla Circolare Ministero Lavoro e Previdenza Sociale n 66 del 5 9 1979 ALLERGENI e Scegliere prodotti detergenti con pH vicini al neutro Documento di Valutazione dei Rischi 120 5 TM 1 VAN e Durante l uso delle sostanze per la pulizia adottare gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Ogni sostanza deve essere opportunamente conservata in appositi contenitori Durante l uso delle sostanze per la pulizia non devono essere consumati cibi e bevande Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze utilizzate Nelle operazioni di pulizia utilizzare le sostanze meno tossiche e meno volatili possibile CALORE FIAMME ESPLOSIONE Assicurarsi che le porte tagliafuoco se presenti siano funzionanti e siano mantenute sempre sgombre In presenza di odori tipo gas non accendere assolutamente luci o fiamme accendini fornelli ecc Verificare la scadenza del Certificato Prevenzione Incendi CPI e o del Nulla Osta Provvisorio NOP Predisporre mezzi di estinzione portatili o fissi ed effettuare le verifiche periodiche Con la friggitrice utilizzare soltanto oli e grassi difficilmente infiammabili e con elevato punto di fumo In prossimit della friggitrice deve essere presente in posizione ben visibile una coperta antifiamm
112. per le sostanze adoperate ELETTROCUZIONE e Assicurarsi sull integrit dei collegamenti elettrici dell aspirapolvere e Assicurarsi dell integrit degli attrezzi in tutte le loro parti soprattutto per quelle elettriche ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande e Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo e Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze chimiche e tossiche utilizzate Durante i lavori di pulizia attenersi alle schede tecniche dei prodotti in uso mantenere le etichette non usare contenitori inadeguati Per le pulizie utilizzare i prodotti meno nocivi e sostituire quelli maggiormente nocivi Adottare una scrupolosa igiene personale abito da lavoro e pulizia frequente con le mani Nelle operazioni di pulizia utilizzare le sostanze meno tossiche e meno volatili possibili Dotarsi sempre di DPI idonei nelle fasi di pulizia delle attrezzature Scegliere prodotti detergenti con pH vicini al neutro RISCHIO BIOLOGICO e Gli addetti alle pulizie devono essere vaccinati contro l epatite B la ed il Tetano DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura
113. pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile Documento di Valutazione dei Rischi 109 FASE LAVORATIVA FASE 1 5 LABORATORIO INFORMATICO SCOLASTICO La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi delle attivit didattiche di un laboratorio informatico scolastico ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE CICLOSTILE PERSONAL COMPUTER PLOTTER A GETTO D INCHIOSTRO PLOTTER ELETTROSTATICO STAMPANTE A GETTO D INCHIOSTRO STAMPANTE LASER mort VIDEOPROIETTORE __ SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e INCHIOSTRI e TONER Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Rumore Vedere valutazione
114. portatili dovranno essere osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Elmetto Conforme UNI EN 397 Documento di Valutazione dei Rischi 259 e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 e Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Guanti Occhiali di protezione Antitaglio Monolente in policarbonato In polietilene o ABS Livello di protezione 53 UNI EN 388 420 UNI EN 166 UNI EN 397 UNI EN 344 345 Protezione contro i rischi Antiurto elettricamente Con suola imperforabile e isolato fino a 440 V iai Sovrapponibili e regolabili puntale in acciaio Cuffia o Inserti Con attenuaz adeguata UNI EN 352 1 352 2 Lj 2 Calzature di Sicurezza ATTREZZATURA VANGA DESCRIZIONE La vanga un attrezzo utilizzato nel campo agricolo per smuovere superficialmente la terra E simile ad una pala ma si differenzia nell uso perch viene spinta nel terreno con
115. proceder all istituzione di un sistema di controllo sanitario dei lavoratori concordando i protocolli con il Medico Competente e Si proceder alla verifica programmata e periodica della presenza e dell integrit dei dispositivi inamovibili posti a segregazione delle aree in cui siano presenti parti in movimento e 51 proceder ad esperire opera di formazione ed informazione affinch ogni operatore proceda prima dell uso alla verifica dell integrit del dispositivo di segregazione della parte di organo lavoratore non necessaria alla lavorazione e In collaborazione con il Medico Competente si individueranno tutti i lavoratori sottoposti a sforzi fisici che comportino una sollecitazione della colonna vertebrale e si sottoporranno a visita medica finalizzata alla rilevazione di eventuali impedimenti e 51 provveder a dotare i lavoratori di Dispositivi di Protezione Individuale provvedendo alla loro sistematica e programmata sostituzione e Si proceder alla periodica e sistematica verifica della pressione dei pneumatici e lavoratori che prestino o possano prestare la loro attivit in luoghi isolati sar fornito un pacchetto medicazione il cui contenuto sar determinato avvalendosi delle indicazioni fornite dal Servizio Prevenzione e Protezione e dal Medico Competente di di e Prima dell inizio delle operazioni si provveder alla verifica dell adeguatezza del fissaggio dell organo ruotante del decespugliatore e Si pre
116. prodotto e che anche i recipienti utilizzati sui luoghi di lavoro e le relative tubazioni visibili destinate a contenere o trasportare agenti chimici devono essere muniti dell etichettatura prescritta oppure in taluni casi i cartelli di avvertimento possono sostituire negli ambienti di lavoro l etichettatura IL CODICE DEI RISCHI SPECIFICI Vengono indicati mediante le cosiddette frasi di rischio Tali frasi sono sintetizzate tramite la lettera R e un numero secondo il seguente codice Em R2 R3 R4 R7 Pu provocare l accensione di materie combustibili Infiammabile Facilmente infiammabile 1 R12 Estremamente infiammabile R14 Reagisce violentemente con l acqua Esplosivo in miscela con materie combustibili A contatto con l acqua libera gas facilmente infiammabili Pericolo di esplosione se mescolato con sostanze comburenti R Pu formare perossidi esplosivi R20 R21 Nocivo a contatto con la pelle R22 R23 Tossico per inalazione R24 Tossico a contatto con la pelle 7 R25 R26 R27 7 Molto tossico a contatto con la pelle R28 R29 Pu provocare un incendio Molto tossico per ingestione Spontaneamente infiammabile all aria A contatto con l acqua libera gas tossici Pu divenire facilmente infiammabile durante l uso A contatto con acidi libera gas altamente tossico 4 Possibilit di effetti cancerogeni Prove insufficienti Molto tossico per inalazione A cont
117. produttiva e al numero delle persone presenti e nell ambito dello svolgimento di attivit in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalit del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro e nelle unit produttive con pi di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui all articolo 35 e aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione Il datore di lavoro inoltre provveder a e comunicare in via telematica al INAIL e all IPSEMA nonch per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui all articolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione l obbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori gi eletti o designati e vigilare affinch i lavoratori per i quali vige l obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneit e fornire al servizio di prevenzione e protezione ed al medico competente informazioni in merito a la natura dei rischi l organizzazione del l
118. rapido Conformi UNI EN 345 344 Facciale filtrante UNI EN 149 Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 1 4 BIBLIOTECA SCOLASTICA La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi delle attivit connesse alla gestione del servizio biblioteca Documento di Valutazione dei Rischi 107 ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE CICLOSTILE FOTOCOPIATRICE MACCHINA DA SCRIVERE PERSONAL COMPUTER SPILLATRICE STAMPANTE A GETTO D INCHIOSTRO 4 TI STAMPANTE LASER E VIDEOPROIETTORE SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e INCHIOSTRI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare
119. raramente silice cristallina e lavori di saldatura devono essere contenuti con barriere e schermi anche mobili in modo da evitare l esposizione alle radiazioni da parte dei non addetti e Tenere spenta la saldatrice quando non si utilizza e lasciare raffreddare sufficientemente i pezzi saldati e Le operazioni di trattamento con prodotti protettivi e o vernici degli elementi metallici devono essere segnalate o delimitate per evitare l accesso alle persone non direttamente interessate ai lavori e effettuare saldature in concomitanza il trattamento con resine epossidiche o altre sostanze a rischio d incendio Documento di Valutazione dei Rischi 194 5 TM 1 TY e Il trasporto nell interno delle aziende dei locali di lavoro degli apparecchi mobili di saldatura al cannello deve essere effettuato mediante mezzi atti ad assicurare la stabilit dei gasogeni e dei recipienti dei gas compressi o disciolti e ad evitare urti pericolosi Punto 8 2 Allegato VI D Lgs 81 08 e recipienti dei gas compressi o sciolti ad uso di impianti fissi di saldatura devono essere efficacemente ancorati al fine di evitarne la caduta accidentale punto 8 3 Allegato VI D Lgs 81 08 e devono eseguirsi lavorazioni ed operazioni con fiamme libere o con corpi incandescenti a meno di 5 metri di distanza dai generatori o gasometri di acetilene Punto 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATO
120. relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione Documento di Valutazione dei Rischi 207 0 F GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Utilizzare e conservare gli attrezzi taglienti con la dovuta attenzione e cura DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Guanti Antitaglio UNI EN 366 420 ES Protezione contro i rischi meccanici ATTREZZATURA FORNO A GAS DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del dan
121. relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Posizionare la stampante in ambienti opportuni ELETTROCUZIONE L attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e sostituzione del toner essendo quest ultimo tossico deve essere effettuata da personale esperto DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Guanti Antitaglio UNI EN 388 420 UNI EN 149 143 Protezione contro i rischi Per fumi nocivi a bassa meccanid tossicit classe FFP2 S Documento di Valutazione dei Rischi 248 ATTREZZATURA STAMPANTE LASER DESCRIZIONE La stampante la periferica di uscita che trasferisce su carta o su dnd materiali di altra natura le informazioni digitali contenute in un computer In particolare nella stampante laser un raggio laser in
122. resistenza permeaz UNI EN 388 420 UNI EN 166 UNI EN 340 369 Protezione contro i rischi 4 Vestiti di protezione polveri mocani Sovrapponibili e regolabili scd SOSTANZA DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Calore fiamme esplosione Possibile Grave MEDIO MEDIO 3 Gas e vapori Allergeni Improbabile BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata e tenuta in ambienti adeguati e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande e Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti impiegati Nel caso di contatto cutaneo con collante ai lavoratori viene raccomandato di lavarsi con abbondante acqua e sapone e Durante l u
123. sgabello ecc ed evitare di inarcare la schiena PRIMA DELLA MOVIMENTAZIONE le lavorazioni devono essere organizzate al fine di ridurre al minimo la movimentazione manuale dei carichi anche attraverso l impiego di idonee attrezzature meccaniche per il trasporto ed il sollevamento DURANTE LA MOVIMENTAZIONE per i carichi che non possono essere movimentati meccanicamente occorre utilizzare strumenti per la movimentazione ausiliata carriole carrelli e ricorrere ad accorgimenti organizzativi quali la riduzione del peso del carico e dei cicli di sollevamento e la ripartizione del carico tra pi addetti tutti gli addetti devono essere informati e formati in particolar modo su il peso dei carichi il centro di gravit o il lato pi pesante le modalit di lavoro corrette ed i rischi in caso di inosservanza Documento di Valutazione dei Rischi 82 24 e ad MISURE GENERALI DI TUTELA GETTI E SCHIZZI Situazioni di pericolo Nei lavori a freddo e a caldo eseguiti a mano o con apparecchi con materiali sostanze e prodotti che danno luogo a getti e schizzi dannosi per la salute In presenza di tali sostanze devono essere adottati provvedimenti atti ad impedirne la propagazione nell ambiente di lavoro circoscrivendo la zona di intervento Gli addetti devono indossare adeguati indumenti di lavoro e utilizzare i DPI necessari Documento di Valutazione dei Rischi 83 P 24 CB a MISURE GENERALI DI TUTELA ALLERGEN
124. sistema previsto dalla Direttiva e del sistema CLP durante un periodo di transizione A partire dal 1 dicembre 2010 le etichette delle sostanze devono essere conformi al nuovo sistema CLP ma oltre alla nuova classificazione nelle schede dei dati di sicurezza deve essere menzionata anche quella prevista dal sistema precedente A partire dal 1 giugno 2015 varr unicamente il regolamento CLP Di seguito sono riportate in maniera dettagliata le informazioni sugli agenti chimici Documento di Valutazione dei Rischi 35 CLASSIFICAZIONE SECONDO LA DIRETTIVA 67 548 CEE La normativa stabilisce e codifica le Frasi di rischio R ed i Consigli di prudenza 5 che devono essere riportati sulle etichette degli agenti chimici pericolosi Le Frasi R mettono in guardia i rischi che si possono correre con l impiego di un agente pericoloso e sono scelte in relazione alle caratteristiche di una determinata sostanza sono composte da un codice che le identifica e da una descrizione Le Frasi S invece danno informazioni sulle misure di sicurezza da adottare quando si utilizzano agenti chimici pericolosi devono essere scelte in relazione alle caratteristiche di una determinata sostanza e come le Frasi R sono composte da un codice e dalla relativa descrizione Insieme alle Frasi di rischio ed ai Consigli di prudenza gli agenti chimici sono identificati da Simboli che servono ad informare immediatamente riguardo ai pericoli connessi all uso alla m
125. tali da mantenere anche nell uso simultaneo la propria efficacia nei confronti del rischio e dei rischi corrispondenti Ai fini della scelta dei DPI il datore di lavoro effettuato l analisi la valutazione dei rischi che non possono essere evitati con altri mezzi ha individuato le caratteristiche dei DPI necessarie affinch questi siano adeguati ai rischi stessi tenendo conto delle eventuali ulteriori fonti di rischio rappresentate dagli stessi DPI ha valutato sulla base delle informazioni e delle norme d uso fornite dal fabbricante a corredo dei DPI le caratteristiche dei DPI disponibili sul mercato e le ha raffrontate con le caratteristiche individuate nella scelta degli stessi e provveder ad aggiornare la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa negli elementi di valutazione Anche sulla base delle norme d uso fornite dal fabbricante sono state individuate come indicato nell art 77 comma 2 del D Lgs 81 08 le condizioni in cui i DPI devono essere usati specie per quanto riguarda la durata dell uso in funzione di a entit del rischio b frequenza dell esposizione al rischio C caratteristiche del posto di lavoro di ciascun lavoratore d prestazioni del DPI Sar cura del Datore di lavoro e Mantenere in efficienza i DPI e assicurarne le condizioni d igiene mediante la manutenzione le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fa
126. telefonico ed eventuale percorso per arrivarci tipo di incidente descrizione sintetica della situazione numero dei feriti ecc Conclusa la telefonata lasciare libero il telefono potrebbe essere necessario richiamarvi REGOLE COMPORTAMENTALI Seguire i consigli dell operatore della Centrale Operativa 118 Osservare bene quanto sta accadendo per poterlo riferire Prestare attenzione ad eventuali fonti di pericolo rischio di incendio ecc Incoraggiare e rassicurare il paziente Inviare se del caso una persona ad attendere l ambulanza in un luogo facilmente individuabile Assicurarsi che il percorso per l accesso della lettiga sia libero da ostacoli Documento di Valutazione dei Rischi 25 USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Come indicato all art 69 del D Lgs 81 08 si intende per attrezzatura di lavoro qualsiasi macchina apparecchio utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro mentre si intende per uso di un attrezzatura di lavoro qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro quale la messa in servizio o fuori servizio l impiego il trasporto la riparazione la trasformazione la manutenzione la pulizia il montaggio lo smontaggio Qualsiasi zona all interno ovvero in prossimit di una attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso viene definita zona pericolosa e qualsiasi lavoratore ch
127. termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto ALCOL DIPENDENZA In caso di svolgimento di attivit lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza l incolumit e la salute dei terzi riportate nel documento di INTESA DELLA CONFERENZA PERMANENTE PER RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO del 16 03 2006 verranno eseguiti gli opportuni accertamenti sanitari per verificare l assenza di condizioni di alcol dipendenza nei lavoratori addetti TOSSICODIPENDENZA Per le attivit lavorative che comportano particolari rischi per la sicurezza l incolumit o la salute dei terzi riportate nel Provvedimento Conferenza Permanente Stato Regioni del 30 10 2007 verranno eseguiti eli opportuni accertamenti sanitari per verificare l assenza di condizioni di tossicodipendenza nei lavoratori addetti Documento di Valutazione dei Rischi 12 SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Il Datore di Lavoro ha ottemperato a quanto disposto dall art 31 del D Lgs 81 08 per la costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione Le modalit seguite dal datore di lavoro per l organizzazione e la composizione del servizio sono le seguenti Affidamento dell incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione a Prof Raffaele Vigilante Il suddetto accettato l incarico ha collaborato con il datore di lavoro ed il medico competente
128. termostato di regolazione e quello di sicurezza delle friggitrici devono essere controllati periodicamente da uno specialista secondo le indicazioni del fornitore e Il personale deve essere istruito su come pulire correttamente la friggitrice prima di svuotare la friggitrice far raffreddare l olio per circa 10 15 min e e quindi sistemare il recipiente con l olio usato lontano dalle vie di circolazione e Verificare che i filtri antigrasso e la cappa aspirante vengono puliti periodicamente all interno e all esterno Documento di Valutazione dei Rischi 119 TA QAM e Durante i travasi o impiego di detergenti o prodotti di lavaggio concentrati occorre utilizzare occhiali e guanti di protezione ed osservare le indicazioni delle schede di sicurezza e Verificare che nella cella frigorifera vi sia un sistema di allarme udibile in qualsiasi momento che pu essere tacitato solo nella cella frigorifera L allarme deve essere udibile anche se la persona che si e rinchiusa lavora da sola in cucina URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e Rimuovere gli spigoli e arrotondare i bordi porre delle protezioni agli orli e pavimenti e passaggi devono essere sgombri da attrezzature o materiali PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI Durante l uso dei coltelli controllare frequentemente lo stato del manico Posizionare la cristalleria in maniera opportuna Posizionare e conservare gli oggetti da posateria in maniera opportuna Verificare che il c
129. utilizzo delle attrezzature sia appropriato alle finalit per cui sono state progettate e costruite seguendo le indicazioni contenute nel manuale di istruzioni ed uso Gli addetti saranno formati in merito al divieto di indossare indumenti che possano impigliarsi es maniche trattenute al polso da elastici n braccialetti od altro Munire tutte le trattrici agricole di cabina o telaio di sicurezza Per ogni albero motore che fuoriesca dal corpo della macchina deve essere predisposta apposita protezione da asportare solo in caso di applicazione di cardani alberi di trasmissione del moto Proteggere contro il pericolo di azionamenti accidentale le leve e gli alti organi deputati al comando delle attrezzature di cui dotata la trattrice Accertarsi che gli attrezzi siano congruenti con la capacit del sollevatore della trattrice le cui portate sono indicate nel libretto di istruzione che accompagna ogni mezzo Predisporre un sistema per interrompere la trasmissione del moto tra il motore della trattrice e gli organi mobili istallati sul carro trainato Predisporre apposito programma di formazione ed informazione tendente ad evidenziare le modalit operative Documento di Valutazione dei Rischi 137 e Sulle macchine semoventi predisporre un apposito quadro di controllo munito di chiave stabile URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e predisporranno elementi di copertura per le parti di utensile che risultino affilate scabrose acuminate o c
130. utilizzo di idonei guanti contro le vibrazioni Guanti di protezione datore di lavoro della Impresa esecutrice dovr valutare la esposizione totale contro le vibrazioni dei lavoratori esposti a tale rischio come indicato dal D Lgs 81 08 Documento di Valutazione dei Rischi 93 D TD e MISURE GENERALI DI TUTELA PUNTURE E MORSI DI INSETTI RETTILI O ALTRI ANIMALI Situazioni di pericolo Ogni volta che si lavora in zone malsane o con possibile presenza di rettili velenosi si corre il rischio di punture di insetti o in casi pi rari di morsi di rettili velenosi o animali Un morso di animale quale cane gatto topo criceto porcellino d India scoiattolo non deve essere trascurato in quanto pu essere responsabile insieme alla ferita anche di severe infezioni quali la rabbia o il tetano ed altre malattie virali MORSI DI RETTILI In caso di morso di vipera potrebbero essere necessari in situazioni gravi anche la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco Chiedete il soccorso il pi presto possibile Se il serpente stato ucciso portatelo con voi affinch possa essere identificato Precauzioni Camminare facendo rumore Non infilare le mani tra i sassi soprattutto quelli al sole Non sedersi a terra o su sassi senza prima dare qualche colpo di bastone Utilizzare se possibile scarpe abbastanza alte e resistenti PUNTURE DI INSETTI La puntura d insetti pu essere pericolosa solo se colpisce parti
131. valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Postura Possibile Grave MEDIO MEDIO l2 h2 l2 NO NJ U LI CJ CJ CJ MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Il libretto d uso e manutenzione delle macchine sar tenuto a disposizione di tutti i lavoratori ed in particolare di quelli deputati ad eseguire gli interventi manutentivi Documento di Valutazione dei Rischi 136 p a Si predisporr opera di formazione ed informazione tendente ad evidenziare la necessit di verifica dell adeguatezza del fissaggio dell organo ruotante del decespugliatore prima dell inizio delle operazioni e dopo ogni rimontaggio Si proceder predisponendo 1 conformi alle indicazioni fornite dalle schede tossicologiche e di sicurezza Si provveder affinch i nominativi del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione del Rappresentante dei Lavoratori degli addetti al Nucleo Gestione dell Emergenza e del Medico Competente siano noti a tutti gli addetti In collaborazione con il Medico Competente caso di stato di gravidanza si provveder alla verifica dell organizzazione del lavoro al videoterminale in maniera da evitare rischi aggiuntivi alla m
132. 05 55334t 919 61130RECTAERER IA RIOT EIA LITI RIOT DITA LIDIA IT 24 CHONATASOCCORSRE TERME 25 USO PELLE ATTREZZATURE DELEAVORQ 2 25 2 2 5 8 iii 26 REDUISITEDUSICUREZ UN Aulla 26 COBNTROUAM E REBISTRU leleine 27 INFORMAZIONE E FORMAZIONE A 27 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPL 28 ESPOSIZIONE RUMORE 2 5 nonni ira ei ia ei i 29 CLASSI DI RISCHIO E RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE UT CET STR TUE P a EF 29 MISURE TECNICHE ORGANIZZATI E Lari 30 ESPOSIZIONE E Mos EEr 31 Wiss Hl arroccata 31 MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI rire ARS RADAR RAM 33 SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI i iii trate assai cls laine P dU SA DER 34 i n stade a eats ntt tad cette e sio a ped cen 34 PRONTO SOCCORSO MISERE DI EMERGENZA iiec tex Ei X E i QE mer Eno 34 SORVEGLIANZA SANITARI ac rale Na crevit UTE VETE Fa Vt PAP pa Ebay TF ois rad 34 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE V Ex cepe eut mie em perum NAE etam 34 RICONOSCIMENTO DELLE SOSTANZE PERICOLOSE NEI PRODOTTI 34 CLASSIFICAZIONE SECONDO LA DIRETTIVA 6
133. 12 accaniti 12 SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE s 252212 5 2 2 ote ra Rm er Eu tite e ii 13 ELENCO COMPLETO DELLE FIGURE RESPONSAPBILI 5555 om onn avo EY RATS a 13 Nucleo Gestione EInergenz isri aderire Pe Yale VERE TY EM ai 13 M cleo Primi DOGEO SU ci da LAE DEA 14 kA 15 CRITERI DI VALUTAZIONE DEI ness 15 CONSIDERAZIONI GENERALI cialda naar 15 METODOLOGIA E CRITERLADOTTATI spira re ria aaa CUP ROUGE iene 15 AZIONI DA INTRAPRENDERE IN FUNZIONE DEL RISCHIO crea 17 ELENCO DELRISCHI INDIVIDUATI ED S ete eee e VER T UI eK I EE TU 20 5 710 EE ers sv TRI eve ones TI TAS UN UNI E M ee 21 MISURE GENERALI DI TUTELA ED EMERGENZE cccssssssssseee eene e hh hh e e esee 21 MISURE GENERALI DI TUTELA Erro OLA ESTER TEE SPERINERSA 21 ACCERTAMENTO DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA E ALCOL DIPENDENIJ A eene nnn nnn nnn 22 MANSIONI PER LE QUALI L OBBLIGO DI ACCERTAMENTO DI 22 MANSIONI PER LE QUALI L OBBLIGO DI ACCERTAMENTO DI ALCOL 23 PROCEDURE D EMERGENZA ED ADDETTL sura aa 24 COMPITTE PROCEDURE GENEBALL 24513 44305
134. 5 344 Documento di Valutazione dei Rischi 139 e Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione e Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Guanti Occhiali di protezione Calzature di Sicurezza Facciale filtrante Monolente in policarbonato Livello di protezione 53 UNI EN 166 UNI EN 344 345 UNI EN 386 420 Antitaglio UNI EN 149 Con suola imperforabile puntale in acciaio Sovrapponibili regolabili Cuffia o Inserti Con attenuaz adeguata UNI EN 352 1 352 2 a bc Se necessari da valutazione Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 2 4 AGRICOLTURA IMPIANTO ARBOREO La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi della realizzazione di impianti arborei di diversa natura ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e ATTREZZI MANU
135. 60950 norme CEI 74 2 SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Accertare la stabilit ed il corretto posizionamento della macchina ELETTROCUZIONE e Verificare l integrit dei collegamenti elettrici di messa a terra visibili e relative protezioni Documento di Valutazione dei Rischi 206 e Verificare l efficienza dell interruttore di alimentazione e Evitare di utilizzare o toccare l apparecchiatura con mani umide INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e Evitare di effettuare la sostituzione del toner se non si pratici di tale operazione POSTURA e Verificare di poter assumere una posizione di lavoro adeguata e Adeguare la posizione di lavoro e Evitare di mantenere la stessa posizione per tempi prolungati DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Guanti Mascherina Anfitaglio Antitaglio Con carboni attivi UNI EN 386 420 UNI EN 149 143 Protezione contro i rischi Per fumi nocivi a bassa meccanid tossicit classe FFP2 S ATTREZZATURA FORBICI DESCRIZIONE Strumento utilizzato per tagliare materiali sottili RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il
136. 7 548 GEE 11 sra ia sad ias ooa duse suy sao sug ad ME Din RA SE Fea ad 36 Selo ia EE 37 IECOBICE DEL RISCHESPECIFICE iaia 38 CON ICED PRUDENZA iode a EIU EE 40 CLASSIFICAZIONE SECONDO IL REGOLAMENTO CE 1272 08 nra 42 cieca 42 LE INDICAZIONI DI PERC OLO sudata I TuS ober 44 KCORSIGENEERRUDE N dci 46 TABELLA DI CONVERSIONE DALLA CLASSIFICAZIONE SECONDO DIR 67 548 CEE CLASSIFICAZIONE SECONDO IL i UNE el ARA MEE II A 50 Documento di Valutazione dei Rischi 338 e CONVERSIONE TRA LE FRASI DI RISCHIO ATTRIBUITE SECONDO DIR 67 548 CEE E LE PRESCRIZIONI SUPPLEMENTARI RELATIVE ALE ETICHETTATURA SECONDO IE REG aaa ate 52 PRESIDI DI PRIMO SOGCORSO dle ec Le 53 LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA 22 2 23 222 22 2 22 2 0 84 aaa esu daa tps eas aaa ona 54 ALL BRR oS NCC HEN nca cH OPNS RAME AR 54 AGENT Iu i I3 o4 EREETESId RERO APERIRI 3d 49TFIIdAOROITITAR OR DE HE RERTR TE TE EAR ECTRARERRU DIG REA SITR TTI VERRE ERE AAA 56 AOEMIIDICLO e vec v e er 57 5 TL IRR AO AR ERU Ro RE REPE 57 ALTIRELAVORIMETA aaa 58 SIRESSJAVOROSCORREEATO tif deis
137. 8 ELETTROCUZIONE e Assicurarsi periodicamente dell integrit degli elettrodomestici soprattutto per i cavi di alimentazione i tubi per l acqua e lo stato delle guarnizioni DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Documento di Valutazione dei Rischi 223 Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Guanti Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccania ATTREZZATURA MACCHINA DA CAFFE ESPRESSO DESCRIZIONE Si tratta della macchina con cui si prepara il caff espresso Nelle macchine per espresso l acqua viene portata ad ebollizione e quindi fatta passare attraverso un sistema di serpentine sino ad attraversare il contenitore dove alloggiata la polvere di caff torrefatto In questo tipo di caffettiera l acqua passa in pressione e la riuscita del caff pi rapida da cui il termine espresso cio veloce RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine g
138. ALI VARI PER USO AGRICOLO Documento di Valutazione dei Rischi 140 SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e FERTILIZZANTI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Punture taglie abrasioni Probabile Modesta MEDIO Microclima Probabile Modesta MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Usare i DPI previsti dalle operazioni specifiche PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e mpedire l avvicinamento la sosta ed il transito di persone non addette ai lavori soprattutto durante l utilizzo di attrezzi taglienti con segnalazioni e delimitazioni idonee SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Prima di dare inizio ai lavori verificare la assenza di eventuali opere non
139. ANUALE CARICHI LAVORI SU MEZZI IN MOVIMENTO coordinamento la velocit dei movimenti e l equilibrio possono essere anch essi limitati e ne pu derivare un rischio accresciuto d infortunio E potenzialmente pericoloso per le lavoratrici gestanti lavorare in postazioni sopraelevate ad esempio scale piattaforme ecc a causa del rischio di cadute dall alto Le attivit fisiche particolarmente affaticanti sono considerate tra le cause di aborti spontanei E importante assicurare che il volume e il ritmo dell attivit non siano eccessivi e dove possibile le lavoratrici abbiano un certo controllo del modo in cui il lavoro organizzato La manovalanza pesante e o la movimentazione manuale dei carichi pesanti ritenuta pericolosa in gravidanza in quanto pu determinare lesioni al feto e un parto prematuro Con il progredire della gravidanza la lavoratrice esposta ad un maggior rischio di lesioni causato dal rilassamento ormonale dei legamenti e dai problemi posturali ingenerati dalla gravidanza L esposizione a vibrazioni a bassa frequenza come accade per uso di mezzi in movimento pu accrescere il rischio di aborti spontanei Il lavoro a bordo di veicoli pu essere di pregiudizio per la gravidanza soprattutto per il rischio di microtraumi scuotimenti colpi oppure urti sobbalzi o traumi che interessino l addome Documento di Valutazione dei Rischi durante la gestazione e fino al termine del periodo di i
140. ARBURANTI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Calore fiamme esplosione Improbabile Grave BASSO Improbabile BASSO Getti e schizzi Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive CALORE FIAMME ESPLOSIONE Accertarsi che sia sempre rispettato anche dal pubblico in tutta l area del distributore il divieto di fumare e usare fiamme libere MICROCLIMA e Utilizzare indumenti adeguati in funzione delle condizioni metereologiche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 e Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Conformi UNI EN 340 369 Documento di Valutazione dei Rischi 269 Guan Occhiali di protezione Indumenti da lavoro Antitaglio Monolente in policarbonato Con
141. BBLIGATORLI 4 555355 5 ao rica ria 258 UTENSILI ELETTRICI PORTATILI uaar 258 DESCRIZIONE 033 3 360 bei re RETI EE PEE ERE ERES EFE ARE VETE EAR EEEEAAE S ERE 258 RISCHIEVIBENZIATI ANALIS canario rasa ss patulo ue Ka sacre ssa qium E po NU Pe E saco ER eR DS o ERU Pu sus RET 258 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI etin htt 259 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 5 5 5255 iraniani rici 259 uetus ipee usate er gerere e evo ue FEE Er ERU Fer o 260 DESCRIZIONE piaci 260 Documento di Valutazione dei Rischi 347 RISCHI EVIDENZAAT DALL ANALISI screen 260 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ABDETTI ii rr 260 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORIE RT E IMRR 261 VETRINAREFRIGERATA Gr oa 261 becera en eri en 261 RISC HILEVDENZIANI DALL ARI 261 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLILADDET Tl nre masres enrete I e enn 261 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI css 262 VETRINA TERMOREGOLATA iaia 262 DESCRIZIONE ciena a e SE 262 DALL ANALIS eana a a a a aaa 262 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI IH menn 262 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI corn TT
142. BLIGATORL ciccia kaiaa e 231 MOTOZAPPA i isicscisesscicsektosszicexic essbssesebeuk E EA ERERERE REEF EE EE ERE REC REM ERE ERR R 231 DESCRIZIONE ea 231 RISCAIUEVIDENZIATI DALL ANALISI TRE ENTRARE FORI rare 231 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 231 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 45553555556 t tr rtr roe rho rtt 232 PALA circle 233 DESCRIZIONE SR r ra 233 RISCHI EVIDENZA AT DALL ANALISI RV eo PEDE 233 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER eS ORTUS 233 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 455553255559 05 erre Coh RITA 234 PERSONAL COMPUTER ir RION RALE RR SERERE UE NERIS 234 DESCRIZIONE T H Hr M 234 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 234 MISURE DIPREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTE ria 234 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE EE R OREINEN 235 PIALLA A FILO
143. Cintura di sicurezza Cuffia inserti antirumore Facciale Filtrante Grembiule impermeable Guanti anticaore Guanti antitaglio in tessuto wizard Guanti chirurgici sterili in lattice Guanti imbottiti contro le vibrazioni Gumiinkear f Guanti in neoprene Gumimonuo Guanti rischi meccani Gumtispeciiantitagio pem Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Indumenti protettivi adeguati Guanti in maglia d acciaio Mascherina antipolvere X Mascherina con carboni attivi L AJ fa sole 1 E epe s R E 5 5 o EE li ER ALII bl LI EL co d LIL LIL LL mono e A TERUEL P o o A aa RE NNNM Documento di Valutazione dei Rischi 326 ee inattinici Occhiali di protezione a mascherina Occhiali protettivi Scarpedisicurezzaaslacciamentorapido Txi Scarpe di sicurezza con suola imperforabile x Scarpe di sicurezza senza suola imperfo
144. D ABRASIONI e Utilizzare indumenti ben aderenti al corpo o che comunque non presentino parti libere che potrebbero impigliarsi negli ingranaggi della macchina e Evitare di usare le mani in prossimit degli ingranaggi della macchina per pulire o per SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Accertare la stabilit ed il corretto posizionamento della macchina e Verificare che il cavo di alimentazione non intralci i passaggi e non sia esposto a danneggiamenti ELETTROCUZIONE attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Verificare l integrit dei collegamenti elettrici di messa a terra visibili e relative protezioni e Verificare l efficienza dell interruttore di alimentazione RUMORE e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Guanti Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccania ATTREZZATURA MOTOCOLTIVATORE Documento di Valutazione dei Rischi 226 DESCRIZIONE IL Motocoltivatore una macchina
145. DALIERE DESCRIZIONE Trattasi di attrezzature tipiche come ad esempio carrelli arredi metallici lettini ecc utilizzate nelle strutture ospedaliere RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Documento di Valutazione dei Rischi 184 Descrizione del Pericolo Probabilit MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Sostituire gli stumenti che causano incidenti durante gli interventi operatorii e Nel lavaggio manuale della strumentazione utilizzata in sala operatoria utilizzare copricamice grembiule impermiabile adeguati guanti antitaglio protezioni adeguate per il viso e gli occhi PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Usare la massima attenzione nella manipolazione di strumenti acuminati e taglienti in Sala operatoria e Gli strumenti acuminati e taglient
146. Docente Documento di Valutazione dei Rischi 65 14 1 147 148 x A T S 52 ug 2 am mjo cz e gt 2 m un gt Z 156 157 158 159 MURRU 16 160 151 152 1 1 1 57 61 63 64 65 67 7 70 72 73 74 75 ue Nnnn gt gt gt gt gt gt c 2 2 2 2 U gt gt gt gt 9 e gt 2 x un e gt 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 20 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 21 216 Docente 29 30 44 Infermiera 50 Documento di Valutazione dei Rischi 66 AJAA Aja w w w vv NU F9 MANCA SARA Docente VO 2 e 2 MARRAS NO Educazione Fisica MASTIIU GIOVANNA Cuoco MELE ANTONAMARA Amministrativo MELONI GIUSEPPINA Personale ATA MEREU JPermae ATA MORETTI CATERINANGELA Docente MOTZO PERO O Docente 70 MURTAS ANNARTA infermiera MUSCAS GIUSEPPA Docente ORE 1 COSANTINO Operaio j 79 85 PIANEZZI MARCELLO Docente j 86 PINNA Q MRIAREGNA
147. E FIAMME ESPLOSIONE e Assicurarsi che la legna sia depositata lontano da possibili sorgenti di fiamme scintille Documento di Valutazione dei Rischi 211 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Guanti Anticalore Per alte temperature UNI EN 407 Protezione contro i rischi termid ATTREZZATURA FORNO A MICROONDE DESCRIZIONE IL forno a microonde un tipo di forno da cucina in cui la cottura del cibo principalmente dovuto all effetto riscaldante delle microonde Il meccanismo di funzionamento del forno abbastanza semplice un dispositivo chiamato magnetron genera un campo elettromagnetico variabile ovvero la radiazione a microonde L oscillazione del campo elettromagnetico che si ripete 2 miliardi e 450 milioni di volte al secondo 2 45 GHz capace di produrre oscillazioni nelle molecole che possiedono polarizzazione principalmente acqua ma anche lipidi proteine e zuccheri Una spiegazione molto diffusa chiamerebbe in causa a questo punto una presunta ma inesistente frizione intermolecolare da cui si genererebbe il calore capace di aumentare la temperatura dei cibi In realt la temperatura stessa di un corpo altro non se non l agitazione molecolare dei suoi costituenti Dunque il meccanismo di funzionamento del microonde semplicemente quello di
148. E SER 2 200 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI 1 errore rai 200 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI ent rro italiani 200 X 200 DESCRIZIONE lie ir 200 RISCBIEVIDENZIATIDAUL BNALISIL cranio 200 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 201 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 5 5522 65 5346 prre sionis asado Eh nici ripiani 201 SENI WEE S wem 202 DESCRIZIONE ee 202 RISCPIEVIDENZUATI DALL ANALISI esu onto beue v o mta pe heme TTT 202 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDET Tl eek o ire 202 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 4255555536 en rrr rr hort ht oth hr thoro 203 DECESPUGLIATOREA MOTORE plaid 203 idolis Jw r nn ra 203 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 203 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 203 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE tnos ro reme Tek e veu e nave RT Dre Renee re 204 o
149. E VS ONCOL TII TUTTI 100 FRINCIPAEPIASURE DI PREVENZIONE Lella 100 SEZIONE Jeees nEs 101 VALUTAZIONE RISCHI ATTIVITA LAVORATIVE issssssssseeeeee eee e eene hen sss esr essen 101 ATTIVITA 1 SCUOLE SS ER OR KR RN ERES SE V ER 101 S ATTIVITA PIPATICA iiie eto uio nist ut sim oen 101 Documento di Valutazione dei Rischi 339 ATTIVITA CONTEMELATE criar arr rari 101 ATTREZZATURE UTILIZZATE aria ria 101 SOSTANZE UTILIZZATE 101 EISCHTEVIDENZISTUDALE ANAS la Orani 101 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 102 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 55 555 6 5 oo iii 102 FASE 1 2 ATTIVITA OPERATORI SCOLASTICI criari 103 ATTIVITA CONTEMPLA rari 103 ATTREZZATURE UTILIZZATE oerte ERE VERRE S PEE e diari 103 SOSTANZE UTILIZZATE 3333040003 H43oERREEEEEE TEN SERERE ARA SES ITA ATALA REA PERLE RIA CIALIS PES Ek dae T 103 RISCHI EVIDENZIATU DALE ANALISI il aaa pi ea DR EY Sch ER ORE TURPE UR INE E a A aU EE E RE 103 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER G
150. EVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Documento di Valutazione dei Rischi 203 TR CY Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nel utilizzo attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 L attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE vietato pulire oliare o ingrassare a mano gli organi e gli elementi in moto dell attrezzatura di lavoro a meno che ci non sia richiesto da particolari esigenze tecniche nel quale caso deve essere fatto uso di mezzi idonei ad evitare ogni pericolo Del divieto devono essere resi edotti 1 lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili punto 1 6 1 Allegato VI TU Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli
151. EVIBENZUATI DAL ANALISI aaa ANI PR 191 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI cicoii icaro atri 192 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI sciiti rire arri 192 CALCOLATRICE sci nati 192 DESCRIZIONE Lucia 192 RISCAL EVIDENZIATI DALL ANALISI GRIS 192 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI 5 4 ero 193 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI eoa rap ee ranieri 193 CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENIGCA 41 oni ii tapa d peto aridi ia 193 DESCRIZIONE ile 193 BISCRIEVIDENZIATEUDALL AMALISI rr irta PURSE eS UR eS 193 Documento di Valutazione dei Rischi 343 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI GLIADDETTI rr 193 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI cirie ra 195 CAPPA A FLUSSO LAMINARE 1 35 15 AA ie iaia S 195 DESCRIZIONE 195 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 5242222522 rie aderire iano ae 195 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 0 vec HH Hm 195 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI cirie 195 CELLA FRIGORIFERA c sccicccciiniviviivniinii iii 196 DESCR
152. EVIDENZIATI DALL ANALISI scsi 128 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLIADDETT rr 128 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORY sso er Seer om pvo vert Fe A 129 ATTIVIT 2 AGRICOLTURA vorm 130 FASE 2 1 AGRICOLTURA ARATURA ED ERPICATURA 5 vo epo age soda aea daa aea abun Enna Fees 130 CONTEMPLATA P sad nto A UL AU UE lia assai ira rara 130 ATTREZZATURE UTILIZZATE PI 130 SOSTANZE UTILIZZATE ci 130 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 154 4554 5 151 anra o iii 131 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI rsa 131 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI eo vane rrt 132 FASE 2 2 AGRICOLTURA FERTILIZZAZIONE TERRENI uui soa sav aano vaya para aya ava oa 133 CONTEMPLATA coscia SR esae pur A AIR AIA ie 1 33 ATTREZZATURE UTILIZZATE P irene siasi ari 133 SOSTANZE UFILIZZATE cicci A RE RIEN TIRI EF SERA 134 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI i era 134 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI n 134
153. FETTATRICE ATTREZZI MANUALI CUCINA E PENTOLAME BISTECCHIERA ELETTRICA CELLA FRIGORIFERA COLTELLO CUCINA CRISTALLERIA CUCINA CUCINA ELETTRICA FORNO A GAS FORNO A GAS VENTILATO FORNO A LEGNA FORNO A MICROONDE FORNO ELETTRICO FRIGGITRICE FRIGOCONGELATORE FRIGORIFERO IMPASTATRICE PIZZA LAVABICCHIERI LAVASTOVIGLIE MACCHINA DA CAFFE ESPRESSO POSATERIA SOSTANZE UTILIZZATE Documento di Valutazione dei Rischi 118 Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e DETERGENTI e POLVERI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Possible Grave MEDIO Punture tagli e abrasioni Probabile Modesta MEDIO Elettrocuzione Possible Grave MEDIO NNSNNNNSNNNNSNNWWwWWw MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva veng
154. I Situazioni di pericolo Utilizzo di sostanze capaci di azioni allergizzanti riniti congiuntiviti dermatiti allergiche da contatto fattori favorenti lazione allergizzante sono brusche variazioni di temperatura azione disidratante e lipolitica dei solventi e dei leganti presenza di sostanze vasoattive La sorveglianza sanitaria va attivata in presenza di sintomi sospetti anche in considerazione dei fattori personali di predisposizione a contrarre questi tipi di affezione In tutti 1 casi occorre evitare il contatto diretto di parti del corpo con materiali resinosi polverulenti liquidi aerosol e con prodotti chimici in genere utilizzando indumenti da lavoro e DPI appropriati guanti maschere occhiali etc Documento di Valutazione dei Rischi 84 PD Ok i MISURE GENERALI DI TUTELA PROIEZIONE DI SCHEGGE Situazioni di pericolo Ogni volta che si transita o si lavora nelle vicinanze di macchine o attrezzature con organi meccanici in movimento per la sagomatura di materiali flessibile sega circolare scalpelli martelli demolitori ecc Non manomettere le protezioni degli organi in movimento Eseguire periodicamente la manutenzione sulle macchine o attrezzature ingrassaggio sostituzione parti danneggiate sostituzione dischi consumati affilatura delle parti taglienti ecc Occhiali Visiera Di protezione Antischegge Tipo UNI EN 166 UNI EN 166 In presenza di tale rischio occorre utilizzare gli
155. INIZIONE IMPROBABILE 1 L evento potrebbe in teoria accadere ma probabilmente non accadr mai Non si ha notizia di infortuni in circostanze simili L evento potrebbe accadere ma solo in rare circostanze ed in POSSIBILE NR concomitanza con altre condizioni sfavorevoli L evento potrebbe effettivamente accadere anche se non PROBABILE automaticamente Statisticamente si sono verificati infortuni in analoghe circostanze di lavoro L evento si verifica nella maggior parte dei casi e si sono verificati M PROBABILE 4 n de Pane infortuni in azienda o in aziende similari per analoghe condizioni di lavoro 3 valutazione finale dell entit del RISCHIO in base alla combinazione dei due precedenti fattori e mediante Uutilizzo della seguente MATRICE di valutazione ottenuta a partire dalle curve Iso Rischio Documento di Valutazione dei Rischi 16 GRAVISSIMA GRAVE MODESTA 2 5 5 5 PROBABILITA Dalla combinazione dei due fattori precedenti PROBABILITA e MAGNITUDO viene ricavata come indicato nella Matrice di valutazione sopra riportata l Entit del RISCHIO con la seguente gradualit 1 2 3 4 1s DxP 2 2 DxP lt 4 4 lt lt 8 8 DxP lt 16 AZIONI DA INTRAPRENDERE IN FUNZIONE DEL RISCHIO In funzione dell entit del RISCHIO valutato mediante l utilizzo della matrice gi illustrata e dei singoli valori della Probabilit e della Magnitudo necessari per la corre
156. ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Documento di Valutazione dei Rischi 220 TA QAM Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE Assicurarsi dell integrit e del corretto funzionamento dell attrezzatura in tutte le sue parti Controllare il funzionamento e l integrit dei dispositivi di comando dell idropulitrice Accertarsi del corretto montaggio di tutte le parti della macchina Addestrare il personale al corretto utilizzo delle macchine ed attrezzature Attenersi al manuale d uso e alla manutenzione in sicurezza di ogni macchina Informazione e formazione degli addetti sul corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro sulla natura dei rischi e sui comportamenti conseguenti e n presenza di malfunzionamenti o di anomalie il personale non deve utilizzare macchinari ed attrezzi fino a riparazione avvenuta o sostituzione degli stessi e Accertarsi della stabilit della macchina e mentenere libera da ingombri l area di lavoro e Controllare periodicamente il funzionamento del pulsante d emergenza delle macchine
157. IVI ATTENZIONE CORROSIVI E TOSSICI 42 gt Rischio N Descrizione TAZDOHHAMNZTUTZO 2 gt 3 7 gt OT9ONTOI Caduta dall alto Caduta di materiale dall alto Seppellimento sprofondamento Urti colpi impatti e compressioni Punture tagli ed abrasioni Scivolamenti cadute a livello Elettrocuzione Rumore Investimento Annegamento Inalazione di polveri e fibre Infezione da microorganismi Cesoiamento stritolamento Movimentazione manuale dei carichi Getti e schizzi Allergeni Proiezione di schegge Olii minerali e derivati Gas e vapori Calore fiamme esplosione Ustioni Amianto Ribaltamento Incidenti tra automezzi 7 DU NNNININ N Na 17 3 4 Documento di Valutazione dei Rischi 31 R B U R A N a I NE 2 2 2 TOTZzTINOTAIZMOP gt MIA MNZEBEHMVOV Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi Entit del Rischio 1 M BASSO 2 BASSO 3 MEDIO 4 ALTO MNZEBEHMVMO ACIDO SOLFORICO CORROSIVI ATTENZIONE CORROSIVI E TOSSICI 42 gt 2 gt m gt 3 Rischio Descrizione Microclima Vibrazioni Punture morsi di insetti o rettili Radiazioni non ionizzanti Postura
158. IZIONE ec HQ 196 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI C E R RES 10324 R ko gane ER ardet 196 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER 196 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORE aset nto eor oet Eo e eae y e Iva Yr CR eem Vx E e pP RR ES 197 CENTRIFUGA X X X MQ 197 DESCRIZIONE uao 197 RISERIVEVIDENZIATI DALL ANALISI ocio casarse tao a oRske C AEE ESE 197 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI 198 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI rina iraniani 198 COLTELLO CUCINA siriaa 198 DESERIZIONE iaia dalia 198 RISCAL EVIDENZIATI DALL ANALISI RITA DIA 199 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI edere ro ever err iaia 199 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI se ra rh rrr o tra rh ter paro rn E ET nr pP Rh eph 199 200 DESCRIZIONE Li RR 200 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI RIRIGADAZIAGI DI ere e ERE E
159. L ANALISI iusereesvesexosctzh sumen eieo TTT 225 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE EB ISTRUZIONI PER ADDETTI irripar errr ienero tnr 225 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL iusso pers atto trn rer ro ironia 226 Documento di Valutazione dei Rischi 345 l 0318 G0 BEI VO do 226 DESCRIZIONE ci eruca cdd cana duse ia ao TR rail siate 227 RECRUEVIDENZIAR DALICS HAL picasa dedita biz RATA ZA ATA Cad a m ER ERI DO A 227 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI nici iii 227 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 25542 hit assos tror ss 228 E REF PEE EEEERE E PR FREE EET EE EEEREFEREEUEER EFE a a 228 DESCRICIONE a aaa iaia 228 RSCRUEVIDENZIATI ANALIS oraria Aa Marie 229 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI 229 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 52525325 05 42 chr ira riore aria 229 MOTOSEGA CON MOTORE A COMB STIONE siria 230 DESCRIZIONE RE 230 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 5452555553 6 1o robo paa petra ERR re ea TARRA HERR ERE ES Roa Ee 230 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI 6 230 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OB
160. LI ADDETTI 4 555 orn neo cai 103 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ir i 104 FASE 1 31 ATTIVITA DI LABORATORIO 105 ATTIMITA CONTEMPLA T ii 105 ATTREZZATURE UTILIZZATE alla panna ii 105 SOSTANZE UTIEIZZATE tuu cua bibi ARA TELIT Tri 105 RISCHIEVIDENZIA TI DALL ANALISI ilo ila A SOT arti 105 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 14 255 eer rure hotte ne 106 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI ici ini hay 107 FASE 4 45 BIBLIOTECA SCOLASTICA coca 107 ATIPICA CONTEMPLATA 314324 020 CFRFG LG FERRARA ERR GIRA DEA FERITO A PRA EET ES ES S ETE E ERETTI ii 107 ATTREZZATURE UTILIZZATE tacens EE ZIONI RTRT Rai e 108 SOSTANZE acri ATA NET RATTO RATA AT ADI on aU ERA db US rr 108 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI is ccccsizicia nai G 108 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 455 eoa erreur tren nor nnn ono 108 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATOREL 57 opone orto rope me Y Reo aae rto nA Ete eren 109 FASE 1 5 LABORATORIO INFORMATICO SCOLASTICO 5 110a
161. LOCALE RR REN ER ERR ERA YR XE RR A E Rea RR o 121 ATTIVITA CONTEMPLATA isto iekd sav ORTA LATI RIO RATA RAT REIT ERNIA TL 122 ATTREZZATURE RB prx nn e 122 SOSTANZE UTILIZZA T Qu SE aU aad UR MERE RUE IR RO Cea ROO eR QUAS IE a SR eheu dE 122 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALISI ri RETTE 122 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI EY 122 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 124 Documento di Valutazione dei Rischi 340 o FASE 1 11 PULIZIA SERVIZI 124 CONTEMELATA alte A ARI TI nia uper pori 125 ATTREZZATURE UTILIZZATE iiic inse ene Nehme sy ease S DES Fo TADALAFIL LE 125 FRIp Qr EUN Am 125 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI sneri E E REE rE aeei 125 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER 125 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORIL usas ert nv eps rinite 127 FASE 1 12 SALA MENSA SCUOLE iii ii 127 ATTNITA CONTEMPLATA alle ARRE ira 127 ni aio 127 RISCHI
162. MZOTNP gt PHIMOM lt K PIL UL RELLEELEL TTD m c zo oo uwu g el I I EET Cai 316 Stivali antinfortunistici Tuta antifreddo per celle frigorifere Tuta in Tyvec ad uso limitato Visiera di protezione ATTIVITA 3 BAR Calzature antiscivolo Camice monouso idrorepellente Camice monouso in TNT Cintura di sicurezza del mezzo Cuffia o inserti antirumore Elmetto Facciale Filtrante FFP2S Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici Occhiali protettivi Scarpe di sicurezza senza suola imperforabile Spugna con manico distanziatore Documento di Valutazione dei Rischi 317 III Stivali antinfortunistici Tuta antifreddo per celle frigorifere Tuta in Tyvec ad uso limitato Visiera di protezione 9 N gt gt gt 0 gt AH gt O0HZO00O070O Calzature antiscivolo Calzature Camice monouso idrorepellente CmiemonasoinTNT Cintura di sicurezza delmezo Cuffia inserti antirumore imo Grembiule impermeabile Guanti anticalore Guanti antitaglio in tessuto wizard Guanti chirurgici sterili in l
163. Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 2 3 AGRICOLTURA GESTIONE AZIENDA AGRICOLA La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Documento di Valutazione dei Rischi 135 Trattasi delle attivit tipiche di una azienda agricola con utilizzo di attrezzature specifiche e sostanze di diversa natura ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE ARATRO PF ATTREZZATURA MANUALE DA TAGLIO ATTREZZI MANUALI DI USO COMUNE TRINCIATRICE SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e DISINFETTANTI e FERTILIZZANTI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Movimentazione manuale dei carichi I Possibile Grave MEDIO Cesoiamento stritotamento Possible Grave MEDIO Rumore Vedere
164. NATE esee ist tussis usus use uses sario taba ku 150 ATTIVITA CONTEMPLATA eden o p exa Aim A QE UOMINI ESO RPM UDINE 150 ATTREZZATURE UTILIZZATE rr VERAV US EY PURUS THEMEN TENTIA OI I pP ES 150 SOSTANZE UTILIZZATE rea SERES FO FA ERE ELE ERAN SIVE SERV EU CHOR RETE RAT 150 Documento di Valutazione dei Rischi 341 RISCRNEVIDENZIATI DALL ANALISI cina vase vs ome PES PURI IUE PU RHE RUPEE 150 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 1er iii 150 DISPOSITIVIDI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI per epp ER o zianninzicici iii picaza iii pain si 151 FASE 2 9 AGRICOLTURA UTILIZZO TRAVIRICE oriana 152 ATTIVITA CONTEMPLATA IRR dE 152 ULI Rao ario 152 SOSTANZE UTILIZZATE 152 RISCRIEVIDENZIATI DALL ANALISI corni 153 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PERGLI ADDETTI 153 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI i 5 5522 rcicnsiciriizininiaziantizzinica bra tisana nitidi 156 ATTIVITA BAR se EE 156 FASE 5 1 CASSA BAR aaa 157 ATTIVITA CONTEMPLATA e drain ai ra 157 ATTREZZATURE UTILIZZATE sanr
165. NE 523 i6diddbtet s ride ELE REA BERI E4EE ERES S BERE 182 RISCRILEVIDENZIATI DALL ANALISI 182 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI 183 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI oiri ea rue ira rasa ara oratoria 184 ATTREZZATURE OSPEDALIERE 3 ica iba pa E ptg Ee Ep PREX RE FE CEDERE FEY Aara PAR d Fee Pda gs 184 DESCRIZIONE 184 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALISI oe ra OE Y aa eR viene 184 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI HH 185 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBOLIGATORT ici ren ye EX HR ri 186 MANUALI CUCINA E PENTO DAME lia 186 DESCRIZIONE M 186 RISCHIEVIBENZIATUDALL ANALISI icone euro dese dame uu e tenui bu puis V lads 186 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI eese 186 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGA FOR 187 ATTIREZZI MANUALI DI VU Golia aaa 188 DESCRIZIONE
166. NE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 RISCHIO BIOLOGICO e Utilizzare gli sterilizzanti in maniera opportuna e verificare la loro efficienza DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Documento di Valutazione dei Rischi 250 Guanti O Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccanid ATTREZZATURA TELEFONO DESCRIZIONE Il telefono uno strumento per telecomunicazioni che trasmette la voce attraverso l invio di segnali elettrici Esistono diversi tipi di telefono a seconda che la linea telefonica utilizzata sia fissa o mobile RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descriz
167. NNNWHWLW CJ CJ MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e vietato compiere sugli organi in moto dellattrezzatura qualsiasi operazione di riparazione o registrazione Qualora sia necessario eseguire tali operazioni durante il moto si devono adottare adeguate cautele a difesa dell incolumit del lavoratore Del divieto indicato devono essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili punto 1 6 2 Allegato VI D Lgs 81 08 e Utilizzare i DPI previsti guanti stivali antinfortunistici indumenti adeguati e Effettuare pause tecniche URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e vietato pulire oliare o ingrassare a mano gli organi e gli elementi in moto del compressore a meno che ci non sia richiesto da particolari esigenze tecniche nel quale caso deve essere fatto uso di mezzi idonei ad evitare ogni pericolo Del divieto stabilito dal presente punto devono essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili Allegato VI punto 1 6 1 D Lgs 81 08 CALORE FIAMME ESPLOSIONE effettuare rifornimento con il motore in moto e Durante le operazioni di rifornimento e o rabbocco assolutamente vietato fumare ed usare fiamme libere MICROCLIMA e Utilizzare i
168. NNO condizioni di sicurezza preventivate Predisporre gli strumenti necessari minimizzare il rischio ed verificare UN ANNO efficacia delle azioni preventivate Programmare urgenza interventi correttivi tali da eliminare le anomalie che SEI MESI portano alla determinazione di livelli di rischio non accettabili Intervenire immediatamente sulla fonte di rischio provvedendo a sospendere le lavorazioni sino al raggiungimento di livelli di rischio accettabili IMMEDIATAMENTE Documento di Valutazione dei Rischi 19 ELENCO DEI RISCHI INDIVIDUATI ED ANALIZZATI Dopo aver preso in considerazione tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al D Lgs 81 08 come previsto dall art 28 comma 2 lettera a dello stesso Decreto sono stati individuati nel complesso i seguenti rischi analizzati e valutati nei capitoli successivi AFFATICAMENTO VISIVO ALLERGENI CADUTA DALL ALTO CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO CALORE FIAMME ESPLOSIONE CESOIAMENTO STRITOLAMENTO ELETTROCUZIONE GAS E VAPORI GETTI E SCHIZZI INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE INCIDENTI TRA AUTOMEZZI INFEZIONI INVESTIMENTO MicROCLIMA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI OLII MINERALI E DERIVATI PosTURA PROIEZIONE DI SCHEGGE PUNTURE MORSI DI INSETTI O RETTILI PUNTURE TAGLI E ABRASIONI RADIAZIONI NON IONIZZANTI RIBALTAMENTO RiscHio BioLoaico RiscHio RUMORE SCHIACCIAMENTO SCIVOLAMEN
169. Nelle lavorazioni che prevedono l impiego di materiali in grana minuta o in polvere oppure fibrosi e nei lavori che comportano l emissione di polveri o fibre dei materiali lavorati la produzione e o la diffusione delle stesse deve essere ridotta al minimo utilizzando tecniche e attrezzature idonee Le polveri e le fibre captate e quelle depositatesi se dannose devono essere sollecitamente raccolte ed eliminate con i mezzi e gli accorgimenti richiesti dalla loro natura Mascherina Qualora la quantit di polveri o fibre presenti superi i limiti tollerati e comunque Facciale Filtrante nelle operazioni di raccolta ed allontanamento di quantit importanti delle UNI EN 405 stesse devono essere forniti ed utilizzati indumenti di lavoro e DPI idonei alle p c attivit ed eventualmente ove richiesto il personale interessato deve essere y e e sottoposto a sorveglianza sanitaria Durante le demolizioni di murature tremezzi intonaci ecc al fine di ridurre sensibilmente la diffusione di polveri d E irrorare di acqua le parti da demolire Facciale filtrante FFP1 a Utilizzare idonea mascherina antipolvere o maschera a filtri in funzione delle doppia protezione polveri o fibre presenti Documento di Valutazione dei Rischi 78 f NI 08 a MISURE GENERALI DI TUTELA INFEZIONE DA MICRORGANISMI Situazioni di pericolo Lavori di bonifica operazioni in ambienti insalubri in genere Prima dell inizio dei lavor
170. Num Iscrizione REA Ex Registro Ditte PDatalsrizoneREA S y Num Iscrizione Albo Artigiani AIA o Datalsrzne 0 0 0 0 0 O Num Iscrizione Registro Esercenti CommercioREC Datalscrizione REC O cr r rnw e w W Documento di Valutazione dei Rischi 2 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA AZIENDALI Istituto Professionale di Stato per l Agricoltura e l Ambiente e per i Servizi della Ristorazione Don Deodato Meloni Localit Palloni Nuraxinieddu Sezione 2 RELAZIONE INTRODUTTIVA OBIETTIVI E SCOPI Il presente documento redatto ai sensi del D Lgs 9 aprile 2008 n 81 ha lo scopo di effettuare la valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attivit finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza CONTENUTI Ai sensi dell art 28 del D Lgs n 81 08 il presente documento redatto a conclusione della valutazione contiene e una relazione sulla valutazione di tutti i rischi la sicurezza e la salute durante l attivit lavorativa nella quale sono stati specificati i criteri adottati per la valutazione stessa l indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositiv
171. ONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili es
172. ORE DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Elettrocuzione Possible Grave MEDIO Movimentazione manuale dei carichi Probabile 3 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Attenersi alle istruzioni d uso contenute nel libretto di funzionamento dell elettrodomestico e Assicurarsi dell integrit del macchinaro in tutte le sue parti soprattutto per quelle elettriche e per i circuiti di refrigerazione ELETTROCUZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 219 e cavi di alimentazione saranno provvisti di adeguata protezione meccanica e sicurezza elettrica MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e Si proceder alla specifica opera di formazione verso quegli opera
173. ORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Documento di Valutazione dei Rischi 264 Guanti Calzature di Sicurezza Antitaglio Livello di protezione 53 Protezione contro i rischi Con suola imperforabile e meccanici puntale in acciaio UNI EN 368 420 UNI EN 344 345 Documento di Valutazione dei Rischi 265 Sezione 9 VALUTAZIONE RISCHI OPERE PROVVISIONALI IMPIEGATE Per le Attivit oggetto del presente documento di Valutazione dei Rischi non vengono impiegate Opere Provvisionali Documento di Valutazione dei Rischi 266 Sezione 10 VALUTAZIONE RISCHI SOSTANZE IMPIEGATE Qui di seguito viene riportata l analisi dei rischii relativi alle Sostanze utilizzate nelle diverse attivit lavorative ed indicate in ogni singola attivit Anche per le Sostanze sono stati individuati e valutati con la metodologia di cui alla Sezione 3 i singoli rischi derivanti dal loro utilizzo e sono state dettagliate le misure di prevenzione e protezione ed indicati i Dispositivi di Protezione Individuale da utilizzare SOSTANZA ANTIPARASSITARI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in fu
174. P410 P412 Proteggere dai raggi solari Non esporre a temperature superiori a 50 C 122 F Conservare in luogo fresco a temperature non superiori C F Temperatura da precisarsi P411 P235 dal fabbricante fornitore Consigli di prudenza smaltimento Codice di Misura di prevenzione Prudenza Smaltire il prodotto recipiente conformit alla regolamentazione locale regionale nazionale internazionale da specificare Documento di Valutazione dei Rischi 49 TABELLA DI CONVERSIONE DALLA CLASSIFICAZIONE SECONDO DIR 67 548 CEE ALLA CLASSIFICAZIONE SECONDO IL REG CE 1272 08 Classificazione secondo la direttiva 67 548 CEE E R2 E R3 0 R7 O R8 O R8 0 R9 O R9 R10 R11 F RIT F R12 F R12 F R12 F R15 F R17 F R17 Xn R20 Xn R20 Xn R20 Xn R21 Xn R22 T R23 T R23 T R23 T R24 T R25 T R26 T R26 T R26 T R27 T R28 R33 C R34 C R35 Xi R36 Xi R37 Xi R38 T R39 23 Stato fisico della Classificazione secondo il Reg 1272 08 sostanza se pertinente Classe e categoria di Indicazione di Nota pericolo pericolo La conversione diretta non possibile La conversione diretta non possibile Org Perox CD H242 Org Perox EF H242 liquido solido La conversione diretta non possibile liquido Ox Liq 1 H271 solido Ox Sol 1 H271 liquido La conversione diretta non possibile La conversione corre
175. Protezione ed il coinvolgimento preventivo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Datore di Lavoro Prof Demuro Giandomenico MEE Medico Competente Dott ssa Cuccu M EE Sig Giorgino Soi Rappr dei Lav per la Sicurezza Arch Marco Piras Prof ssa Anna Virdis Resp Serv Prev Protezione Prof Raffaele Vigilante Nuraxinieddu Oristano 03 02 2015 Documento di Valutazione dei Rischi 337 INDICE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI SEZIONE 1 5 TAP 2 ANAGRAFICA AZIENDA erra xe E E ET 2 DATI GENERALI AZTENDA silla asini ela 2 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA AZIENDALI sosd sois eaa so sepa ai sux AOA O Rea MERO OR ARO DER AEPS i sani 3 Sezione Zore AR et 3 RELAZIONE INTRODUTTIVA iiie n y PF Y EN EY rav ax ee X Pe EY Eye E uva EYE P e USE WTEXS PO A Y 3 OBIETLTIWI E 3 Gen NEZ DISTILLED 3 DEFINIZIONI RICORRENTI 22 322 222222 0 3 02 3235 pad ed DOSI esas as oce a ER DRE INIM IDONDIR M sasa siena RAM RNIIIS 4 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO E DEL DIRIGENTE eee eene rire rivive 8 OBBEIGHI DEL PREPOSTI banali RUE CS 10 OBBLIGHI DEI LAVORATORI 2 2 3 5 22 2 222 02255 020223 2 A aera lI S PN Is RI UI NIS D II I III O24 c3 RIXIYS 10 OBBLIGHI DEL MEDICO COMPETENTE iene 11 ritas E alici
176. R60 Repr Cat 1 R61 Repr Cat 2 R61 Repr Cat 3 R62 Repr Cat 3 R63 Repr Cat 1 R60 61 Repr Cat 1 R60 ReprRepr Cat 2 R61 Repr Cat 2 Repr Cat 1 R61 Repr Cat 2 R60 61 Repr Cat 3 R62 63 Repr Cat 1 R60 Repr Cat 3 R63 Repr Cat 2 R60 Repr Cat 3 R63 Repr Cat 1 R61 Repr Cat 3 R62 Repr Cat 2 R61 Repr Cat 3 R62 N R50 N R50 53 N R51 53 R52 53 99 sorsi m mori frese frese a sensei moz sor sor m m que se mores 2 scorse m work 9m sorse m eem eem eem wm eem eee mmm e mea 298 ees Raso eem msc 0980 free re H360FD Repr 1A H360Fd Repr 1B H360Fd Repr 1A H360Df rr Li oo e Aquatic Chronic 1 H410 MM Mm Documento di Valutazione dei Rischi 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 51 R53 Aquatic Chronic 4 H413 CONVERSIONE TRA LE FRASI DI RISCHIO ATTRIBUITE SECONDO DIR 67 548 CEE E LE PRESCRIZIONI SUPPLEMENTARI RELATIVE ALL ETICHETTATURA SECONDO IL REG CE Direttiva 67
177. RA OSSIACETILENICA FORBICI PIALLA A FILO PRESSE SEGHETTO MANUALE TORNIO A CONTROLLO NUMERICO TRAPANO ELETTRICO UTENSILI ELETTRICI PORTATILI SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE COLLANTE DETERGENTI SOLVENTI VERNICI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Proiezione di schegge Possible Grave MEDIO Cesoiamento stritolamento Possibile Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Caduta di materiale dall alto Possibile Grave MEDIO Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO Microclima Probabile BASSO Documento di Valutazione dei Rischi 105 TA VAM Improbabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra in
178. RE GENERALI DI TUTELA USTIONI Situazioni di pericolo Quando si transita o lavora nelle vicinanze di attrezzature che producono calore fiamma ossidrica saldatrici ecc o macchine funzionanti con motori generatori elettrici compressori ecc quando si effettuano lavorazioni con sostanze ustionanti Spegnere l attrezzatura o il motore delle macchine se non utilizzate Seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dal produttore o riportate sull etichetta delle sostanze utilizzate Guanti Non transitare o sostare nell area in cui vengono eseguite lavorazioni con Anticalore sviluppo di calore scintille ecc o nelle quali vengono utilizzare sostanze UNI EN 407 pericolose 7 Guanti di protezione Utilizzare guanti ed indumenti protettivi adeguati in funzione delle lavorazioni in contro i rischi termici atto Documento di Valutazione dei Rischi 89 2 2 MISURE GENERALI DI TUTELA RIBALTAMENTO Situazioni di pericolo Nella conduzione di automezzi di cantiere in genere o nel sollevamento meccanico di carichi si verificare il ribaltamento del mezzo piave con il rischio di schiacciamento di persone estranee o dello stesso operatore Le cause principali che portano i mezzi di cantiere all instabilit si verificano quando essi sono in movimento Le due cause principali che possono provocare il ribaltamento sono e il sovraccarico e lo spostamento del baricentro
179. RI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici Conformi UNI EN 166 169 Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Indumenti protettivi in cuoio Conformi UNI EN 470 1 Calzature di Sicurezza Occhiali per saldature Guanti Anticalore Livello di protezione 53 Protezione irradiazioni Per alte temperature Per saldatori UNI EN 344 345 UNI EN 166 169 UNI EN 407 UNI EN 470 1 rs i bed fi Con suola imperforabile Con ripari laterali e vetri Protezione contro i rischi Vestiti di protezione per puntale in acciaio inattinid termid saldatori ATTREZZATURA CAPPA A FLUSSO LAMINARE DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro dev
180. RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Gas e vapori 1 1 Possible Grave MEDIO Caduta di materiale dall alto Possibile Grave MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 3 3 2 2 2 2 2 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Effettuare semplici esercizi di rilassamento stiramento e rinforzo muscolare durante la giornata Verificare l integrit delle attrezzature in tutte le sue parti Eseguire le operazioni di fotocopiatura sempre con lo schermo protettivo abbassato Posizionare la stampante in ambienti opportuni Effettuare periodica manutenzione Verificare le condizioni di illuminamento sia come fattore di sicurezza che come fattore di igiene CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO e Verificare il corretto ancoraggio delle scaffalature ai muri Documento di Valutazione dei Rischi 108 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Utilizzare la spillatrice con la dovuta attenzione e cura INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e sostituzione del toner essendo quest ultimo tossico deve essere effettuata da per
181. SOSTANZE e FERTILIZZANTI e POLVERI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Punture tagli e abrasioni Probabile Modesta MEDIO Urti colpi impatti e compressioni Possible Grave MEDIO Microcima Probabile Modesta MEDIO Scivolamenti cadute a livello Probabile Modesta MEDIO NJ WWW CJ CJ MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Documento di Valutazione dei Rischi 148 e Usare i DPI previsti dalle operazioni specifiche Attenersi alle istruzioni riportate nelle allegate schede di sicurezza delle attrezzature utilizzate PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e mpedire l avvicinamento la sosta ed il transito di persone non add
182. T 262 VIDEOPROIETTORE sriutan a gea E E A E E aw rex 263 DESCRIZIONE canalina ica areata 263 RBESCHIEVIDENZIATNI DALL ANALISI aranci arie 263 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI ee III eme en 263 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INBIVIDUALE OBBLIGATORI chiesa UR YQ RI ea UY dU UR a RO ota 263 ZAPPA lan 264 264 RECHIEVDENZIANIDALISANALG piccine aaa 264 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 44 e ees cuc pie ep REA ESAE RU US heERET SR 264 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INBIVIDUALE OBBLIGATORL ccnl 264 Sezione Fisiatria 266 VALUTAZIONE RISCHI OPERE PROVVISIONALI mH e eee eese 266 SEZIONE 10 TTUS 267 VALUTAZIONE RISCHI SOSTANZE nne e eese vivi ceci zizi vizi zie nena 267 ANTIBARASSEIARE ciccio LA Lele 267 Biella Los nen RIA 267 RISCHIEVIDENZIADUDALLLZAMALISI oed pM eei 267 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI criar 267 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 267 GANDEGGIANTI CON IPOCEORITO DI SODIO rispa e aaan 268 DESCRIZIONE arcaici ea 268
183. TI CADUTE A LIVELLO URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI UsrioNi VIBRAZIONI Non risultano presenti o sono comunque inferiori ai corrispondenti valori d azione i seguenti ulteriori Rischi comunque presi in considerazione AMIANTO ANNEGAMENTO ATMOSFERE ESPLOSIVE Esposizione CAMPI ELETTROMAGNETICI ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI MOVIMENTI RIPETITIVI PROIEZIONE DI MATERIALE USTIONANTE RADIAZIONI IONIZZANTI RiscHio CANCEROGENO RiscHio RAPINA SEPPELLIMENTO SPROFONDAMENTO SOFFOCAMENTO ASFISSIA Stress Psicorisico Documento di Valutazione dei Rischi 20 Sezione 4 MISURE GENERALI DI TUTELA ED EMERGENZE MISURE GENERALI DI TUTELA Sono state osservate tutte le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori come definite all art 15 del D Lgs 81 08 e precisamente E stata effettuata la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza cos come descritta nel presente DVR E stata prevista la programmazione della prevenzione mirata ad un complesso che integri in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche produttive dell azienda nonch l influenza dei fattori dell ambiente e dell organizzazione del lavoro aea Come dettagliato nel documento di valutazione si provveduto a all eliminazione dei rischi e ove ci possibile alla loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico Sono stati ris
184. TIVITA DIDATTICA La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti Convitto Livello 1 Direzione Controllo discenti ATTIVITA CONTEMPLATA L attivit caratterizzata dallo svolgimento di lezioni in materie specifiche svolte dal docente che si avvale di strumenti cartacei tra cui testi fotocopie e dispense e talvolta di strumenti informatici o di attrezzature quali ad esempio la lavagna luminosa Egli ha inoltre la responsabilit degli alunni durante lo svolgimento delle attivit Soprattutto nelle scuole medie e superiori negli ultimi anni anche in alcune scuole elementari sono stati introdotti corsi di informatica pertanto in questi casi l attivit viene svolte in aule attrezzate in cui ciascuno studente ha a disposizione un videoterminale ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e PERSONAL COMPUTER di SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e INCHIOSTRI e TONER Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI Documento di Valutazione dei Rischi 101 TA CY La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli indiv
185. TORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile ATTIVITA 4 LABORATORI FASE LAVORATIVA FASE 4 1 LABORATORI BIOLOGICI La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Nei laboratori biomedici il biologo utilizza diverse metodiche con il conseguente impiego di numerosi reattivi Tali sostanze possono contaminare l ambiente di lavoro sotto forma di liquidi aerosol polveri gas e vapori e Documento di Valutazione dei Rischi 163 rappresentare pertanto un rischio per la salute degli operatori che esplicano la loro attivit in tali ambienti Le matrici biologiche che vengono analizzate nei laboratori biomedici possono essere infette e rappresentare una possibile fonte di contagio microbiologico per il personale di laboratorio laboratori di analisi possono essere luoghi ad alto rischio infettivo per gli operatori Tuttavia anche se nei laboratori di microbiologia deputati alla diagnosi batteriologica virologica di malattie 4 infettive vengono convogliati materiali patologici frequentemente infetti i l
186. TRUZIONI PER GLI ADDETTI 3 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nel utilizzo attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Posizionare la cristalleria in maniera opportuna Manipolare con cautela la cristalleria per evitare rotture con conseguenze infortunistiche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI ATTREZZATURA CUCINA DESCRIZIONE Con il termine cucina si intende quell insieme di attrezzature ed elettrodomestici legati alla cottura pi in generale alla preparazione di cibi e bevande RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI Documento di Valutazione dei Rischi 200 La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Gas e vapori
187. TTREZZATURA FORNO A LEGNA DESCRIZIONE Forno utilizzato per la cottura di pane pizza ecc RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Calore fiamme esplosione Improbabile Grave MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Effetturare periodica manutenzione in particolare con controllo del camino e della cappa CALOR
188. UALE DEI CARICHI Per i lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi sono state valutate attentamente le condizioni di movimentazione e con la metodologia del NIOSH National Institute for Occupational Safety and Health sono stati calcolati sia i pesi limite raccomandati sia gli indici di sollevamento In funzione dei valori di questi ultimi sono state determinare le misure di tutela come meglio illustrato nelle allegate schede di rilevazione Documento di Valutazione dei Rischi 33 SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI ATTIVITA INTERESSATE Risultano interessate tutte le attivit lavorative nelle quali vi sia la presenza di prodotti originati da una reazione chimica voluta e controllata dall uomo potenzialmente pericolosi per l uomo stesso Prima dell attivit e tutte le lavorazioni devono essere precedute da una valutazione tesa ad evitare l impiego di sostanze chimiche nocive e a sostituire ci che nocivo con ci che non lo o lo meno e prima dell impiego della specifica sostanza occorre consultare l etichettatura e le istruzioni per l uso al fine di applicare le misure di sicurezza pi opportune il significato dei simboli le frasi di rischio ed i consigli di prudenza sono di seguito riportati e la quantit dell agente chimico da impiegare deve essere ridotta al minimo richiesto dalla lavorazione e tutti i lavoratori addetti o comunque presenti devono essere adeguatamente informati e fo
189. UPPI DI RISCHIO parto in caso di allattamento o a seguito da 2 4 dello stretto contatto fisico tra madre bambino Agenti che possono infettare il bambino in uno di questi modi sono ad esempio i virus dell epatite B C rosolia UHIV il bacillo della tubercolosi quello della sifilide la salmonella del tifo e il toxoplasma In particolare possono essere esposte determinate categorie di lavoratori es sanit AGENTI CHIMICI D Lgs 151 01 allegato A lett B rischi per i quali vige l obbligo delle visite mediche preventive e periodiche D Lgs 151 01 allegato B lett A punto 1 lett b per virus rosolia e toxoplasma in assenza di comprovata immunizzazione D Lgs 151 01 allegato C lett A 2 rischio di esposizione ad agenti biologici evidenziato dalla valutazione dei rischi DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO PERICOLO CONSEGUENZE DIVIETI SOSTANZE O PREPARATI L effettivo rischio per la salute costituito CLASSIFICATI COME dalle singole sostanze pu essere determinato PERICOLOSI TOSSICI esclusivamente a seguito di una valutazione NOCIVI CORROSIVI del rischio Una esposizione occupazionale IRRIT ANTI prevede spesso la presenza di una combinazione di pi sostanze e in questi casi non sempre possibile conoscere le conseguenze delle interazioni fra le diverse sostanze ed i possibili effetti sinergici che le associazioni chimiche possono produrre Alcuni agenti chimici possono penetrare att
190. URE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI ies caso Eo him ur ata e E aque te 178 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATCORL meos cuu aan eR E e RET a 179 179 P zs iile A M TM 179 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI ricrea 179 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETT s rire 179 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI rari 180 ASCIUGATORI 180 DESCRIZIONE cori P 181 RISCBIEVIBENZIATI ANALISI i lola TERR Ta UR ERI 181 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER 181 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 22555 5 20 o ra noatra prre tran propr n nere rrr 181 ASPIRAPOLVERE oeie e ERE E E E E TE R DE E 181 DESCRIZIONE oi 181 RSCHIEVIDENZIATI DALL ANALIBI oa Kv satu re RON TAI Saracini 181 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI irrita 182 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 5 5 2555 iii i ri 182 ATTREZZATURA MANUALE DA TAGLIO aeta env eese se ete ia 182 DESCRIZIO
191. ZI MANUALI CUCINA EPENTOLAME MEDIO 14 ATTREZZI MANUALI VARI PER USO AGRICOLO MEDIO 15 BANCO FRIGORIFERO Z O MEDIO 18 CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA MEDIO 20 CARRELLO ELEVATORE O Z o O y O MEDIO 21 CELLA FRIGORIFERA O o o MEDIO 22 CENTRIFUGA _ 25 CUCINA __ 26 CUCINA ELETRCA MEDIO 27 DECESPUGLIATORE A MOTORE O MEDIO 18 BASSO 19 MEDIO 30 BASSO 31 32 MEDIO 33 MEDIO 35 FORNOELTTRICO O Z y MEDIO 36 FOTOCOPIATRICE y 38 FRIGOCONGELATOE MEDO 39 FRIGORIFERO y y MEDIO 40 GRANTOE O y y MEDIO 41 IMPASTATRICEPIZZA O o o O MEDIO 46 MACINACAFFE O O y MEDIO 48 MOTOPMPA gt O Meo 50 MOTOZPPPAA y O Meo Documento di Valutazione dei Rischi 293 52 PERSONAL COMPUTER MEDIO 53 PALAAFLO o MEDO 54 PICCON MEDIO 57 PRODUTTORE GHIACCIO o OO MEDIO 59 SCAFFALI O 60 SCALE 0 O Meno 63 STAMPANTE o 64 STAMPANTE A GETTO D INCHIOSTRO MEDIO 65 STAMPANTE LASER MEDIO 66 STERILIZZANTI Basso 68 TIMBRATRICE MEDIO 69 TORNIO A CONTROLLO NUMERICO MEDIO
192. ZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 ____ Quanti Occhiali di protezione Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 166 D Per polver e fumi nocivi a bassa tossicit FFP2 Protezione contro i rischi meccania Calzature di Sicurezza Livello di protezione 53 UNI EN 344 345 Con suola imperforabile puntale in acciaio ATTREZZATURA PERSONAL COMPUTER DESCRIZIONE Un computer anche detto calcolatore o elaboratore un dispositivo fisico che implementa il funzionamento di programmi Tutti i computer hanno quindi bisogno di programmi Il programma di gran lunga pi importante per un computer il sistema operativo che si occupa di gestire la macchina le sue risorse e i programmi che vi sono eseguiti e fornisce all utente un mezzo per inserire ed eseguire gli altri programmi comunemente chiamati applicazioni o software in contrapposizione all hardware che la parte fisica degli elaboratori Tutti i computer possiedono due cose almeno una CPU e almeno una memoria
193. a anao ica earn ha ER EE Eo rr saa roba kar 240 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI csssseseeen HH m 240 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 aree sor nnne rre rhet enne 240 PRODUTTORE CHE QM M 240 DESCRIZIONE e M 240 RISCHIEVIDENZUATUDALL ANALISI cone vtro desee EUR Du patriam eS 240 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI 6 241 DISPOSITIVI BIPROTEZIONE INDIVIDUALE OBBEIGATORIL si 241 REGISTRATORE DI CASSA scusa ca 241 DESCRIZIONE paul I ia 241 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI rear 242 MISURE DI PREVENZIONE PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLIUADDETT scri 242 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI ria 242 SCAFFALE ima 242 DESCRIZIONE m 242 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 15222552522 22m op a tix erae rear ri red dex i e 243 MISURE DI PREVENZIONE PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADBET Tl nece nro mne pho pete roten 243 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORIE scri 243 SCALE iiia itta esse ssa eFa EF here bs a navi iii pira 243 Documento di Valutazione dei Rischi 346 DESCRIZIONE
194. a da utilizzare all occorrenza MICROCLIMA e Utilizzare calzature antiscivolo e giacconi imbottiti per i lavori nelle celle frigorifere DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti in lattice Conformi UNI EN 374 420 Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 Guanti in maglia d acciaio Conformi UNI EN 1082 1 Tuta antifreddo per celle frigorifere Conforme EN 342 Guanti in Lattice Calzature antiscivolo Guanti Antitaglio Tuta Antifreddo Del tipo usa e getta Per industrie alim e simili Con maglia metallica Per temp Fino 45 C UNI EN 374 420 UNI EN 347 UNI EN 1082 1 UNI EN 342 Impermeabili per prodotti Per uso di coltelli amano contaminanti Con sottopiede anatomico nasa Tuta speciale antifreddo Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 1 10 LOCALE CALDAIA La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti
195. a effettuata un attenta programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza anche attraverso l adozione di codici di condotta e di buone prassi A tale proposito stato istituito uno specifico scadenziario che consentir il controllo nel tempo delle azioni previste per il miglioramento nel tempo della sicurezza dei lavoratori Sono state dettagliate le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso di lotta antincendio di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato compreso l uso di segnali di avvertimento e di sicurezza E stata programmata la regolare manutenzione di ambienti attrezzature impianti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformit alla indicazione dei fabbricanti Le misure relative alla sicurezza all igiene ed alla salute durante il lavoro non comporteranno mai oneri finanziari per i lavoratori Documento di Valutazione dei Rischi 21 ACCERTAMENTO DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA E ALCOL DIPENDENZA MANSIONI PER LE QUALI L OBBLIGO DI ACCERTAMENTO DI TOSSICODIPENDENZA Come previsto dall art 41 comma 4 del D Lgs 81 08 in alcuni casi le visite mediche devono essere anche finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti Il Provvedimento della Conferenza Permanente Stato Regioni del 30 10 2007 nell allegato ri
196. a esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Rischio Elettrocuzione BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 L operazione di sostituzione del toner va effettuata con cautela e da personale esperto Accertarsi che il materiale sia conforme a quanto previsto dalle attuali norme tecniche e di sicurezza per le apparecchiature per l ufficio EN 60950 norme CEI 74 2 e Le apparecchiature devono essere provviste di regolare marcatura CE prevista dalle norme vigenti 93 68 CEE del 22 07 1993 attuazione della direttiva CEE 73 23 del Consiglio del 19 02 1973 e Accertarsi che la installazione sia stata eseguita a regola d arte giusta prescrizione della legge n 168 del 01 03 1968 e che il materiale sia conforme a quanto previsto dalle attuali norme tecniche e di sicurezza per le apparecchlature per l ufficio EN
197. a il contenitore e il dispositivo ricevente Per Esplosivi se l esplosivo sensibile all elettricit statica Per Liquidi infiammabili se un materiale sensibile all elettricit P240 statica deve essere ricaricato se la volatilit del prodotto tale da generare un atmosfera pericolosa Per Solidi infiammabili se un materiale sensibile all elettricit statica deve essere ricaricato Utilizzare impianti elettrici di ventilazione d illuminazione a prova di esplosione Per Liquidi infiammabili Altri apparecchi da precisarsi dal fabbricante fornitore Per Solidi infiammabili Altri apparecchi da precisarsi dal fabbricante fornitore se possono formarsi nubi di polvere Utilizzare solo utensili antiscintillamento Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche Mantenere le valvole di riduzione libere da grasso e olio Evitare le abrasioni gli urti gli attriti Tipo di manipolazione da precisarsi dal fabbricante fornitore P233 perforare n bruciare neppure dopo l uso Non respirare la polvere i fumi i gas la nebbia i vapori gli aerosol Condizioni applicabili da precisarsi dal fabbricante fornitore Per Corrosione cutanea Tossicit per la riproduzione effetti sull allattamento o attraverso l allattamento specificare Non respirare le polveri o le Documento di Valutazione dei Rischi 46 ad Codice di p Misura di prevenzione Prudenza nebbie se particelle inalabili di polveri o nebbie pos
198. a posateria in maniera opportuna ELETTROCUZIONE e Assicurarsi che l impianto elettrico e di terra sia a norma e che le attrezzature elettriche utilizzate siano in buono stato di conservazione e collegate all impianto di terra se non dotate di doppio isolamento INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE Documento di Valutazione dei Rischi 128 e Provvedere ad una idonea ventilazione ambientale e pavimenti non devono essere polverosi le pareti devono essere intonacate ed imbiancate ALLERGENI e Scegliere prodotti detergenti con pH vicini al neutro Durante l uso delle sostanze per la pulizia adottare gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Durante l uso delle sostanze per la pulizia non devono essere consumati cibi e bevande Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze utilizzate Nelle operazioni di pulizia utilizzare le sostanze meno tossiche e meno volatili possibile Non conservare mai un prodotto chimico in un recipiente che non sia quello originale e non versarlo mai in un recipiente anonimo CALORE FIAMME ESPLOSIONE e Assicurarsi che le porte tagliafuoco se presenti siano funzionanti e siano mantenute sempre sgombre e Verificare la scadenza del Certificato Prevenzione Incendi CPI e o del Nulla Osta Provvisorio NOP e Predisporre mezzi di estinzione portatili o fissi ed effettuare le verifiche periodiche MICROCLIMA e locali refettori devono avere una corret
199. a senza suola imperforabile Spugna con manico distanziatore Stivali antinfortunistici Tuta antifreddo per celle frigorifere Tuta in Tyvec ad uso limitato Visiera di protezione resistenti alla ile I II Ls x III X HL IR HER HL IRL L LI IX Lo LLLI L 1 1 1 1 1 ATTIVITA 2 AGRICOLTURA Documento di Valutazione dei Rischi gt ES n N w A o M DPAICHrONTAO gt gt 4 gt gt gt gt 4 gt gt gt gt DPAIACHrONTAO gt gt gt gt 315 Calzature antiscivolo Guanti rischi meccanici Guanti speciali antitaglio Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Guanti chirurgici sterili in lattice Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici Scarpe di sicurezza senza suola imperforabile Spugna con manico distanziatore Documento di Valutazione dei Rischi om DACHD5 gt A DPACHdE gt NT CAM X X X 2 X X X DPOZMTNDI mzo oouwm gt gt omowa Ae e III Zon gt SII TI TL DPAIACH gt OROMAHT7 HM LL LRL I TI e MZOTNZM HCZ gt
200. aboratori a rischio pi elevato sono o meglio erano quelli di ematologia o di analisi chimico cliniche Questo apparente paradosso dovuto al fatto che il microbiologo conscio che qualunque materiale biologico su cui opera potenzialmente patogeno Inoltre il microbiologo lavora in sterilit il che non si verifica negli altri tipi di laboratori e le modalit operative comportano un estrema attenzione anche al fine di non contaminare il materiale in esame per non alterarne il valore diagnostico Negli ultimi anni con le migliorate conoscenze sui processi di diffusione dei virus dell epatite B e dell AIDS le probabilit di contrarre infezioni in laboratorio sono diminuite in quanto l operatore pone maggiore attenzione alla manipolazione dei campioni rispetto al passato Tale evenienza tuttavia sempre possibile anche se spesso difficile documentare che tali infezioni siano realmente legate a questa pratica lavorativa Il rapporto di causalit documentabile con relativa certezza solo in quei casi in cui l agente eziologico circola raramente In Francia ad esempio viene considerata malattia professionale una polmonite pneumococcica insorta in un laboratorista che per ragioni lavorative nelle due settimane precedenti l insorgenza della malattia abbia avuto contatti con tale microrganismo Nelle infezioni contratte in laboratorio a volte le vie di penetrazione dell agente patogeno sono diverse da quelle naturali noto infatti che
201. adre ed al nascituro Indipendentemente dalla dotazione personale di D P l si provveder a tenere a disposizione degli addetti alla vendita e al deposito dei fitofarmaci occhiali guanti e stivali resistenti a prodotti chimici grembiule o tuta di gomma maschera facciale Si proceder alla verifica programmata e periodica della presenza e dell integrit dei dispositivi inamovibili posti a segregazione delle aree in cui siano presenti parti in movimento Si provveder alla verifica periodica e programmata della efficienza del fissaggio all albero degli organi ruotanti Si proceder alla formazione ed informazione specifica dell operatore affinch prima di farne uso proceda alla verifica dell efficienza dei dispositivi di segnalazione acustica dei mezzi semoventi In collaborazione con il Medico Competente si individueranno tutti i lavoratori sottoposti a sforzi fisici che comportino una sollecitazione della colonna vertebrale e si sottoporranno a visita medica finalizzata alla rilevazione di eventuali impedimento Si provveder alla formazione ed informazione dei lavoratori tendente a illustrare il divieto di intervenire manualmente su macchine in movimento Si esperir opera di formazione ed informazione in maniera che gli operatori dispongano i depositi di materiale in modo che impedisca il pronto accesso ai dispositivi predisposti per la gestione delle emergenze Si proceder alla distribuzione programmata dei 1 ritenuti necessa
202. aee ieu ooa eret ooa iE DE Eo Ed RE 60 DIFFERENZE DI GENERE ETA E PROVENIENZA DA ALTRI PAEST ria 61 MONITORAGGIO INTERNO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO eere rear nna nna iveriverini 61 RESPONSABILIZZAZIONE BDELEAVORATORL ed 23 aua aaa 61 uepiqna ficco 61 PROGRAMMA PER IL MIGLIORAMENTO NEL TEMPO DEI LIVELLI DI SICUREZZA eere 62 STAR ROOT 63 QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE 21 e eee eee ci e es nnn 63 ATTIVIIASETASI DILAVORO 2 estu AI LIL Le UE 63 LAVORATORI E MANSIONI SVOLTE 2 2 2 080 DARIO GA II tea sau AS ATES E EAD EEAO ERR nessi 63 AMBIENTI REPARITI slice oa 67 o CE ER 69 MISURE GENERALI DI n n ehe eh e eese ees n e e esses hee es enn 69 CADUTA PALFALTO AL IDEA COM 69 CADUTA DI MATERIALE DALLAL TO 2 22 22 1225 2 20222 ra tse coge assu cu sso consed e aps OAS ep ssa 70 URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI i sooo uos aaa 71 PUNTURE TAGU ED ABRASION nl iano 72 SCIVOLAMENTEECARUTE A LIVELIO cla Aa lesiva 73 EBETTROCUZIONE nce iaia 74 RACCOMANDAZIONI ciali ai ai aan 74 RUMORE 76 INVESTIMENTO blica aa 77 INALAZIONE DI POLVERI
203. al fabbricante Rispettare le disposizioni di sicurezza EUH 208 Contiene denominazione della sostanza sensibilizzante Pu provocare una reazione allergica EUH 209 Pu diventare facilmente infiammabile durante l uso EUH 209A Pu diventare infiammabile durante l uso EUH 210 Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta Documento di Valutazione dei Rischi 45 Indicazione Significato di pericolo EUH 401 Per evitare rischi per la salute umana e per l ambiente seguire le istruzioni per l uso I CONSIGLI DI PRUDENZA I consigli di prudenza che corrispondono alle Frasi S previste dalla classificazione secondo la Direttiva 67 548 CE sono suddivisi in quattro tipologie Prevenzione es P264 lavare accuratamente con dopo l uso Reazione es P301 in caso di ingestione Conservazione es P405 conservare sotto chiave e Smaltimento es P501 smaltire il prodotto recipiente in Sono sintetizzati dalla lettera P seguita da un numero secondo il seguente codice Consigli di prudenza di carattere generale Codice di Misura di prevenzione Prudenza In caso di consultazione di un medico tenere a disposizione il contenitore o l etichetta del prodotto Tenere fuori dalla portata dei bambini Leggere l etichetta prima dell uso Consigli di prudenza prevenzione Misura di prevenzione Prudenza P201 P201 Non manipolare prima di avere letto e compreso tutte le avvertenze Tenere lontano da fonti di calore sc
204. ale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Effettuare la denuncia dell impianto di messa a terra Mod B e documentare le successive verifiche biennali e Una disposizione adeguata delle luci nelle aule da adibire a riunioni evita la realizzazione di impianti temporanei e Non rimuovere i filtri ottici presenti per modificare il funzionamento del videoproiettore e Attenersi nell uso e nella manutenzione delle attrezzature a quanto descritto nel libretto delle istruzioni e Assicurarsi dell integrit e del corretto funzionamento delle attrezzature in tutte le loro parti ELETTROCUZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 113 94 e Il frequente controllo dell impianto microfono amplificatore e dell attacco della lavagna luminosa limita il rischio di elettrocuzione e L impianto elettrico deve essere realizzato in conformit alle norme vigenti MICROCLIMA Predisporre adeguati sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento dell aria DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura e Non si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salu
205. alla redazione del presente documento di valutazione dei rischi Il datore di lavoro ha fornito al servizio di prevenzione e protezione ed al medico competente informazioni in merito a la natura dei rischi b l organizzazione del lavoro la programmazione e l attuazione delle misure preventive e protettive C la descrizione degli impianti e dei processi produttivi d i dati di cui al comma 1 lettera r del D Lgs 81 08 e quelli relativi alle malattie professionali e eventuali provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza ELENCO COMPLETO DELLE FIGURE RESPONSABILI Qui di seguito viene riportato l elenco completo di tutte le persone interne o esterne con compiti di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori con la indicazione dei rispettivi ruoli Prof Demuro Ene T EAD 68 E Pardu Datore di Lavoro Oristano Giandomenico Nou Solarussa Responsabile Servizio Prevenzione Prof Raffaele Via Sa Pippia de Maiu i Oristano Protezione Vigilante 8 A Medico Competente Dott ssa Cuccu Via Calamandrei 7 Rappresentante dei Lavoratori per la Sig Giorgino Soi Localit Palloni Oristano Sicurezza 1 Ra presentant der Lavoratori iper Arch Marco Piras Via Amsicora Oristano Sicurezza 2 Rappresentante dei Lavoratori per la Prof ssa Anna Localit Palloni Oristano Sicurezza 3 Virdis Nucleo Gestione Emergenza Ai sensi dell Art 18 comma 1 lett b il Datore di Lavoro ha individ
206. altre possono comprendere categorie di pericolo II regolamento CLP prevede inoltre l indicazione di informazioni aggiuntive Avvertenza tale informazione funzione della classe e categoria L Avvertenza pu essere Attenzione Pericolo Si utilizza l avvertenza Pericolo per le categoria pi gravi Attenzione per le categorie meno gravi Per alcune sostanze per le classificazioni della tossicit acuta della categoria 1 e della tossicit cronica della categoria 1 per l ambiente acquatico anzich i limiti di concentrazione specifici devono essere fissati i cosiddetti fattori M fattori moltiplicatori Il regolamento CLP prevede l indicazione di informazioni aggiuntive Notazioni per sostanze e miscele Per una sostanza classificata secondo le regole previste dal CLP vengono fornite le informazioni circa jPittogrammi l Avvertenza le Frasi H le Frasi EUH eventuali leFrasi P I PITTOGRAMMI Il Regolamento CLP prevede 9 pittogrammi di cui 5 per i pericoli fisici 3 per i pericoli per la salute ed 1 per i pericoli per l ambiente Alcune classi e categorie non prevedono l uso di un pittogramma Per ogni Pittogramma sono identificate le classi e categorie di pericolo associate Esplosivi instabili Esplosivi delle divisioni 1 1 1 2 1 3 e 1 4 GHSO01 Sostanze e miscele autoreattive tipi A e B Perossidi organici tipi A e B Gas infiammabili categoria di pericolo 1 A
207. anico in funzione dell accoppiamento trattrice operatrice L albero cardanico che deve essere marcato CE Sostituire le protezioni usurate o rotte Tenere lontano gli estranei durante le lavorazioni Appoggiare l albero cardanico sull apposito supporto quando non viene utilizzato Verificare lo stato di efficienza dei freni e dei pneumatici Mantenere in buono stato la viabilit aziendale Non disinserire mai la marcia in discesa Documento di Valutazione dei Rischi 153 TR e evitare l impennamento impiegare trattrici adeguate alla macchina trainata o all attrezzatura portata graduare l innesto della frizione nelle partenze e nei cambi di marcia evitare impedimenti nell avanzamento applicare idonee zavorre verificare che la linea di traino sia in asse con quella della trattrice e Prevedere spazi minimi per consentire al conducente l esecuzione dal suo sedile di qualsiasi manovra in tutta sicurezza e Tutti gli organi di comando posti all interno dell abitacolo della trattrice devono essere posizionati con criteri ergonomici e ben visibili e Utilizzare sedili ammortizzati omologati e Prevedere uno specchietto sul lato sinistro in caso di traino che limiti la visibilit posteriore e Utilizzare solo pneumatici previsti dalla casa costruttrice e rispettare le prescrizioni di gonfiamento carico indicate nel manuale di istruzione e Gli apparecchi di sollevamento collegati ad un organo di presa quali pinze polipi d
208. anipolazione al trasporto ed alla conservazione degli stessi Documento di Valutazione dei Rischi 36 I SIMBOLI Nel campo di applicazione del D Lgs 81 08 sono inclusi gli agenti chimici riportati nelle seguenti tabelle con relativo simbolo tipo di pericolo e precauzioni Sono esclusi dal campo di applicazione di tale legge gli agenti chimici pericolosi solo per l ambiente recanti l etichetta e o simbolo N e le frasi di rischio da R50 a R59 e loro combinazioni AGENTI CHIMICI PERICOLOSI PER LA SICUREZZA Esplosivo E una bomba che esplode Comburente 0 una fiamma sopra un cerchio Estremamente infiammabile F Facilmente infiammbile F una fiamma Molto tossico T tossico T un teschio su tibie incrociate Nocivo Xn una croce di Sant Andrea Cancerogeno un teschio su tibie incrociate T o T con croce di Sant Andrea Xn Tossico per il ciclo riproduttivo un teschio su tibie incrociate T con croce di Sant Andrea Xn Mutageno un teschio su tibie incrociate T con croce di Sant Andrea Xn Corrosivo C la raffigurazione dell azione corrosiva di un acido Irritante Xi una croce di Sant Andrea Documento di Valutazione dei Rischi Pericolo Sostanza o miscela che pu esplodere detonare o deflagrare anche senza l azione dell ossigeno atmosferico per mezzo di fiamme o scintille o per effetto di urti e attrito con rapida formazione di gas Precauzio
209. are obbligatoriamente durante l utilizzo delle ATTREZZATURE da intendersi aggiuntivi rispetto a quelli relativi alle fasi lavorative se non gi indossati Tabella riepilogativa utilizzo DPI in funzione delle ATTREZZATURE DPACH gt ENNMMNAIHA gt DPAIACHENNMAHAdD gt gt 4 gt gt 2 4 4 gt gt gt lt 4 gt gt gt 7 2 gt 7 4 gt gt mzum crou uurm gt omn gt gt gt gt O mzm r omuuo m gt mzczon mzaz ro zmu Or on mo gt Calzature antiscivolo Camice monouso idrorepellente Camice monousoin tt Cintura di sicurezza det Cuffia inserti antirumore filmetto Facciale Filtrante Grembiule impermeabile Guanti anticalore Guanti chirurgici sterili in lattice Guanti imbottiti contro le vibrazioni Gumiinkear LI Guanti in lattice Guanti in maglia d acciaio Documento di Valutazione dei Rischi 320 A R A T R M Les EN T HLLRELLLELLL RE 4 G
210. ativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Documento di Valutazione dei Rischi 116 Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Maggiore flessibilit nell organizzazione del lavoro e Assicurarsi che il lavoro non venga svolto costantemente in condizioni di stress tempi ridotti a causa di personale insufficiente e Prevedere personale di riserva per coprire ferie malattie periodi di punta ecc es servendosi di agenzie di collocamento e Verifica dello stato di conservazione delle attrezzature utilizzate durante l attivit ricreativa e Riporre in luogo adeguato dopo la pausa ricreativa tutti gli oggetti utilizzati durante la stessa CADUTA DALL ALTO e Predisporre scivoli in blocco unico aventi la parte finale meno ripida per diminuire la velocit bordi laterali alti almeno 10 cm piattaforma e parapetti di sicurezza URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI Rimuovere gli spigoli e arrotondare i bordi porre delle protezioni agli orli Predisporre le attrezzature per giochi rispettando le dovute distanze di sicurezza tra di loro Installare altaleni con seggiolini in ma
211. ato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino l assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell evento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un assenza dal lavoro superiore a tre giorni Uobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino un assenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui all articolo 53 del testo unico delle disposizioni per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124 L obbligo relativo alla comunicazione a fini statistici dei dati relativi agli infortuni che comportano l assenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dell evento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dall adozione del decreto interministeriale di cui all articolo 8 comma 4 consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle ipotesi di cui all articolo 50 adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell evacuazione dei luoghi di lavoro nonch per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui all articolo 43 del D Lgs 81 08 Tali misure risultano adeguate alla natura dell attivit alle dimensioni dell azienda o dell unit Documento di Valutazione dei Rischi 8 V
212. ato nel rapporto di valutazione del rumore e prevedere la rotazione degli addetti alle mansioni rumorose Inserti auricolari Cuffia Antirumore Modellabili Ad archetto In materiale plastico Tipo UNI EN 352 2 Tipo UNI EN 352 2 UNI EN 352 1 In materiale comprimibile In silicone gomma Modellabili autoespandenti materie plastiche morbide Protezione dell udito In base alla valutazione dell esposizione al rumore occorrer attenersi alle misure di tutela di cui al D Lgs 81 2008 Documento di Valutazione dei Rischi 76 4 N TA MISURE GENERALI DI TUTELA INVESTIMENTO Situazioni di pericolo Presenza di veicoli in genere circolanti o comunque nelle immediate vicinanze della zona di lavoro All interno dell area aziendale la circolazione dei veicoli dovr essere regolata con norme il pi possibile simili a quelle della circolazione sulle strade pubbliche e la velocit dovr essere limitata a seconda delle caratteristiche e condizioni dei percorsi e dei mezzi Per l accesso degli addetti ai rispettivi luoghi di lavoro dovranno essere approntati percorsi sicuri e quando necessario separati da quelli degli autoveicoli a altri mezzi Le vie d accesso e quelle corrispondenti ai percorsi interni dovranno essere illuminate secondo le necessit diurne o notturne e mantenute costantemente in condizioni soddisfacenti Occorrer controllare gli automezzi prima di ogni lavoro in
213. atori comprese le azioni del sollevare deporre spingere tirare portare o spostare un carico che per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli comportano tra l altro rischi di lesioni dorso lombari per lesioni dorso lombari si intendono le lesioni a carico delle strutture osteomiotendinee e nerveovascolari a livello dorso lombare COME SOLLEVARE CORRETTAMENTE Gambe diritte schiena curva sforzi con i muscoli della schiena e dell addome Gambe piegate schiena diritta carico vicino al corpo presa agli angoli opposti La movimentazione manuale dei carichi deve essere ridotta al minimo razionalizzata al fine di non richiedere un eccessivo impegno fisico del personale addetto In ogni caso opportuno ricorrere ad accorgimenti quali la movimentazione ausiliata o la ripartizione del carico Il carico da movimentare deve essere facilmente afferrabile e non deve presentare caratteristiche tali da provocare lesioni al corpo dell operatore anche in funzione della tipologia della lavorazione In relazione alle caratteristiche ed entit dei carichi l attivit di movimentazione manuale deve essere preceduta ed accompagnata da una adeguata azione di informazione e formazione previo accertamento per attivit non sporadiche delle condizioni di salute degli addetti I carichi costituiscono un rischio nei casi in cui ricorrano una o pi d
214. attice Guanti imbottiti contro le vibrazioni Gumiinkear Guanti in maglia daccao Guanti in neoprene Gumimonuo Guanti rischi meccani Gumtispecaiantitagio Indumenti di lavoro resistenti alla X permeazione Indumenti protettivi adeguati Indumenti protettivi in cuoio Hewioftamihe Maschera pieno facciale Maschera speciale per vapori organici Mascherina antipolvere Mascherina con carboni attivi Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici LR ILLE LIED ELLE ELS E III III Documento di Valutazione dei Rischi 318 Occhiali di protezione mascherina X T Occhiali protettivo XJ XJ X Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido J J Scarpe di sicurezza con suola imperforable J J NENNEN EMEN EMEN pede ee m mo d imperforabile Spugna con manico distanziatore j Stivali antinfortunistici J j j j Jj Jj Tutaantifreddo celle frigorifere j TuainTyvecadusolimtato J j j Visiera di protezione d l1 1 Documento di Valutazione dei Rischi 319 l TR v SCHEDA RIEPILOGATIVA ATTREZZATURE DPI ATTREZZATURE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI da indoss
215. atto con acidi libera gas tossico 3 R3 Durante l uso pu formare con aria miscele esplosive infiammabili Nocivo per ingestione 7 Pericolo di effetti cumulativi Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata Documento di Valutazione dei Rischi 38 x Frase di me R 5 Pu causare danni polmonari se ingerito 866 L esposizione ripetuta pu provocare secchezza escrepolaturadellapelle Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per ingestione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione e a contatto con la pelle Tossico pericolo di effetti irreversibili gravi per inalazione ed ingestione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle e per ingestione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per ingestione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione e a contatto con la pelle Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione ed ingestione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle e per ingestione R39 23 24 25
216. avoro DIVIETO IN GRAVIDANZA durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO Documento di Valutazione dei Rischi 58 Documento di Valutazione dei Rischi 59 STRESS LAVORO CORRELATO Accordo europeo dell 8 ottobre 2004 Lo stress uno stato che si accompagna a malessere e disfunzioni fisiche psicologiche o sociali ed che consegue dal fatto che le persone non si sentono in grado di superare i gap rispetto alle richieste o alle attese nei loro confronti L individuo capace di reagire alle pressioni a cui sottoposto nel breve termine e queste possono essere considerate positive per lo sviluppo dell individuo stesso ma di fronte ad una esposizione prolungata a forti pressioni egli avverte grosse difficolt di reazione Inoltre persone diverse possono reagire in modo diverso a situazioni simili e una stessa persona pu in momenti diversi della propria vita reagire in maniera diversa a situazioni simili Lo stress non una malattia ma una esposizione prolungata allo stress pu ridurre l efficienza sul lavoro e causare problemi di salute Lo stress indotto da fattori esterni all ambiente di lavoro pu condurre a cambiamenti nel comportamento e
217. avoro la programmazione e l attuazione delle misure preventive e protettive la descrizione degli impianti e dei processi produttivi i dati di cui al comma 1 lettera q e quelli relativi alle malattie professionali i provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altres a vigilare in ordine all adempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando l esclusiva responsabilit dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti INFORMAZIONE FORMAZIONE ADDESTRAMENTO Il datore di lavoro provvede periodicamente affinch ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione O sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivit della impresa in generale o sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio l evacuazione dei luoghi di lavoro sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46 sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente Il datore di lavoro provvede altres affinch ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione o sui rischi specifici cui esposto in relazione all attivit svolta le
218. azione specifica Probabile Modesta MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Posizionare la stampante in ambienti opportuni e Effettuare semplici esercizi di rilassamento stiramento e rinforzo muscolare durante la giornata lavorativa in ufficio PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Utilizzare la spillatrice con la dovuta attenzione e cura INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e La sostituzione del toner essendo quest ultimo tossico deve essere effettuata da personale esperto POSTURA e mantenere a lungo posizioni scomode o viziate In caso di impossibilit in tal senso interrompere spesso il lavoro per rilassare la muscolatura e Assumere una comoda posizione di lavoro DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Lenti oftalmiche in caso di utilizzo intensivo dei VDT Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344
219. azioni non ionizzanti Non si pu escludere che esposizioni a campi elettromagnetici intensi come ad esempio quelli associati a fisioterapie marconiterapia RADIAZIONI NON radarterapia o alla saldatura a IONIZZANTI radiofrequenza delle materie plastiche possano determinare un rischio accresciuto per il nascituro Sulla base degli studi epidemiologici effettuati il lavoro al videoterminale non espone a RNI in grado di interferire con la normale evoluzione della gravidanza AGENTI BIOLOGICI DIVIETO IN GRAVIDANZA Se esposizione nascituro gt 1 mSv D Lgs 151 01 allegato A lett D i lavori che comportano l esposizione alle radiazioni ionizzanti DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO D Lgs 151 01 allegato A lett C malattie professionali di cui all 4 al decreto 1124 65 e successive modifiche D Lgs 151 01 allegato lett A 1 e rischio da radiazioni ionizzanti evidenziato dalla valutazione dei rischi DIVIETO IN GRAVIDANZA Per esposizioni superiori a quelle ammesse per la popolazione generale PERICOLO CONSEGUENZE DIVIETI Le malattie infettive contratte in gravidanza possono avere notevoli ripercussioni sull andamento della stessa Molti agenti biologici appartenenti ai gruppi di rischio 2 3 4 possono interessare il nascituro in caso di infezione della madre durante la gravidanza Essi possono giungere al bambino AGENTI BIOLOGICI DEI per via placentare oppure durante e dopo il GR
220. bbricante e Provvedere a che i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti salvo casi specifici ed eccezionali conformemente alle informazioni del fabbricante e Fornire istruzioni dettagliate ma comprensibili per i lavoratori Destinare ogni DPI ad un uso personale e qualora le circostanze richiedano l uso di uno stesso DPI da parte di pi persone prendere misure adeguate affinch tale uso non ponga alcun problema sanitario e igienico ai vari utilizzatori Documento di Valutazione dei Rischi 28 V e Informare preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge Rendere disponibile nell azienda ovvero unit produttiva informazioni adeguate su ogni DPI e Stabilire le procedure aziendali da seguire al termine dell utilizzo per la riconsegna e il deposito dei DPI e Assicurare una formazione adeguata e organizzare uno specifico addestramento circa l uso corretto e l utilizzo pratico dei DPI Particolare addestramento verr effettuato in caso di utilizzo dei DPI di protezione dell udito e dei seguenti DPI rientranti in terza categoria gli apparecchi di protezione respiratoria filtranti contro gli aerosol solidi liquidi o contro i gas irritanti pericolosi tossici o radiotossici gli apparecchi di protezione isolanti ivi compresi quelli destinati all immersione subacquea che assicurano una protezione limitata nel tempo contro le aggressioni chimiche e contro le radiazioni ioni
221. biatura meccanizzata mediante mietitrebbiatrice nelle attivit agricole in genere ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e ATTREZZI MANUALI VARI PER USO AGRICOLO SOSTANZE UTILIZZATE Documento di Valutazione dei Rischi 144 Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e POLVERI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Vibrazioni Possible Grave MEDIO Cesoiamento stritolamento Possibile Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Caduta dall alto Possibile Grave MEDIO Inalazione di polveri e fibre Probabile Modesta MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le segu
222. chede tecniche dei prodotti in uso mantenere le etichette non usare contenitori inadeguati e Per le pulizie utilizzare i prodotti meno nocivi e sostituire quelli maggiormente nocivi e Adottare una scrupolosa igiene personale abito da lavoro e pulizia frequente con le mani e Nelle operazioni di pulizia utilizzare le sostanze meno tossiche e meno volatili possibili Dotarsi sempre di DPI idonei nelle fasi di pulizia delle attrezzature e Acquisire le schede tecniche delle sostanze chimiche e tossiche utilizzate RIBALTAMENTO e Durante l uso della scala la stessa viene vincolata con ganci all estremit superiore o altri sistemi per evitare spandamenti slittamenti rovesciamenti ecc RISCHIO BIOLOGICO e Gli addetti alle pulizie devono essere vaccinati contro l epatite la ed il Tetano Documento di Valutazione dei Rischi 126 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Guanti Calzature antiscivolo Stivali di Sicurezza Antitaglio Facciale filtrante Per industrie alim e simili In gomma o mat Polim UNI EN 386 420 UNI EN 149 UNI EN 347 UNI EN 344 345 Protezione contro i rischi Per polveri e fumi noc
223. chinari ed attrezzature con organi meccanici in movimento e con dispositivi rotanti non indossare indumenti con parti libere e svolazzanti che potrebbero impigliarsi negli ingranaggi e effettuare interventi su apparecchiature con organi in movimento prima che siano disattivate ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Nelle operazioni di pulizia utilizzare le sostanze meno tossiche e meno volatili possibile e Scegliere prodotti detergenti con pH vicini al neutro Documento di Valutazione dei Rischi 106 PROIEZIONE DI SCHEGGE e Verificare l efficienza dello schermo paraschegge MICROCLIMA e Predisporre adeguati sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento dell aria e Ricambio dell aria frequente DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Guanti in lattice Conformi UNI EN 374 420 Scarpe di sicurezza a slacciamento
224. clusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO Documento di Valutazione dei Rischi 149 accettabile FASE LAVORATIVA FASE 2 8 AGRICOLTURA REALIZZAZIONE DI STACCIONATE La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi della realizzazione di staccionate mediante paletti in legno realizzati in loco o forniti da ditta esterna ed infissi nel terreno per mezzo di idonea attrezzatura manuale di uso comune La attivit prevede tra l altro l accatastamento e la movimentazione dei paletti ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE ASCIA x p ATTREZZI MANUALI DI USO COMUNE lt amp MOTOSEGA CON MOTORE A COMBUSTIONE PALA K PICCONE SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e POLVERI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i r
225. colari zone del corpo occhi labbra e in generale il viso lingua e gola oppure se ad essere punto un bambino molto piccolo o se la persona soffre di forme allergiche In quest ultimo caso esiste il rischio del cosiddetto shock anafilattico Precauzioni e indossare pantaloni e indumenti a manica lunga introducendone il fondo all interno delle calze evitare abiti scuri dopo il tramonto nelle operazioni di sistemazione del verde indossare i guanti eliminare profumi e deodoranti e lacche per capelli evitare movimenti bruschi se l insetto ronza nei paraggi applicare insetto repellenti nelle zone cutanee scoperte rinnovandoli pi volte specie se si suda o ci si bagna e nelle persone particolarmente sensibili alle punture di zanzare con storia di anafilassi grave occorre consultare ed informare il medico competente DPI indumenti protettivi adeguati Documento di Valutazione dei Rischi 94 f N T MISURE GENERALI DI TUTELA RADIAZIONI NON IONIZZANTI Situazioni di pericolo i campi elettromagnetici oscillanti nello spazio e nel tempo alle diverse frequenze formano lo spettro elettromagnetico In funzione della frequenza di oscillazione vengono cos definiti tutti i tipi di radiazione in particolare al crescere della frequenza si passa dalla radiazione a RF MW a quella ottica infrarosso visibile e ultravioletto fino ad arrivare alle radiazioni ionizzanti raggi X che a differenza di quelle prima e
226. colpi impatti e compressioni BASSO BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Documento di Valutazione dei Rischi 186 N 12 L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Gli utensili dovranno essere provvisti del marchio di qualit Gli utensili non rispondenti a tali requisiti dovranno essere sostituiti Art 70 D Lgs 81 08 e Selezionare il tipo di utensile adeguato all impiego CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO e abbandonare gli utensili in modo casuale ed assicurarli da una eventuale caduta dall alto URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e Verificare il corretto fissaggio dei manici degli u
227. contro le vibrazioni Guanti in kevlar Guanti in lattice Guanti in maglia d acciaio Guanti in neoprene Guanti monouso Guanti rischi meccanici Guanti speciali antitaglio Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Indumenti protettivi adeguati Indumenti protettivi in cuoio Lenti oftalmiche Calzature antiscivolo Camice monouso idrorepellente Camice monouso in TNT Cintura di sicurezza del mezzo Cuffia o inserti antirumore Elmetto o Facciale Filtrante 5 Grembiule impermeabile Guanti anticalore Guanti antitaglio in tessuto wizard Guanti chirurgici sterili in lattice Guanti imbottiti contro le vibrazioni Guanti in Guanti in lattice O Guanti in maglia d acciaio Guanti in neoprene O Guanti monouso Guanti rischi meccanici _ X d nere ERI P E C R A R L 5 R L A E B L L D L A gt U U E R R L V 5 5 R A E T L E N au NE m NE NN p m MN m PI Im dle E mme LEI mL IL Le III B E Documento di Valutazione dei Rischi 322 Maschera pieno facciale Maschera speciale per vapori organici Mascherina antipolve
228. cosi Sensibilizzazione delle vie respiratorie categoria di pericolo 1 Mutagenicit sulle cellule germinali categorie di pericolo 1A 1B e 2 Cancerogenicit categorie di pericolo 1A 1B 2 Tossicit per la riproduzione categorie di pericolo 1A 1B e 2 Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola categorie di pericolo 1 e 2 Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione ripetuta categorie di pericolo 1 e 2 Pericolo in caso di aspirazione categoria di pericolo 1 Pericoloso per l ambiente acquatico pericolo acuto categoria 1 pericolo cronico categorie 1 e 2 Esplosivi della divisione 1 5 Esplosivi della divisione 1 6 Gas infiammabili categoria di pericolo 2 Sostanze e miscele autoreattive tipo G Perossidi organici tipo G Tossicit per la riproduzione effetti sull allattamento o attraverso l allattamento categoria di pericolo supplementare Non necessario un pittogramma Documento di Valutazione dei Rischi 43 LE INDICAZIONI DI PERICOLO Le Frasi H che corrispondono alle Frasi R previste dalla classificazione secondo la Direttiva 67 548 CE costituiscono gli Indicatori di pericolo Hazard statements sono sintetizzati dalla lettera H seguita da un numero secondo il seguente codice Indicazione di pericolo Esplosivo instabile Esplosivo pericolo di esplosione di massa Esplosivo grave pericolo di proiezione Esplosivo pericolo di incendio di spos
229. d un contrasto appropriato tra lo schermo e l ambiente tenuto conto delle caratteristiche del lavoro e delle esigenze visive dell utilizzatore e Fastidiosi abbagliamenti e riflessi sullo schermo o su altre attrezzature devono essere evitati strutturando l arredamento del locale e del posto di lavoro in funzione dell ubicazione delle fonti di luce artificiale e delle loro caratteristiche tecniche e posti di lavoro devono essere sistemati in modo che le fonti luminose quali le finestre e le altre aperture le pareti trasparenti o traslucide nonch le attrezzature e le pareti di colore chiaro non producano riflessi sullo schermo e finestre devono essere munite di un opportuno dispositivo di copertura regolabile per attenuare la luce diurna che illumina il posto di lavoro MICROCLIMA e Si deve fare in modo da ottenere e mantenere un umidit soddisfacente RADIAZIONI NON IONIZZANTI e La brillanza e o il contrasto tra i caratteri e lo sfondo dello schermo devono essere facilmente regolabili da parte dell utilizzatore del videoterminale e facilmente adattabili alle condizioni ambientali e Tutte le radiazioni eccezione fatta per la parte visibile dello spettro elettromagnetico devono essere ridotte a livelli trascurabili dal punto di vista della tutela della sicurezza e della salute degli studenti e caratteri sullo schermo devono avere una buona definizione e una forma chiara una grandezza sufficiente e vi deve essere uno spazio adeguato t
230. da al di sotto del valore inferiore di azione VISITE MEDICHE Obbligatorie art 196 comma 1 D Lgs 81 08 MISURE TECNICHE ORGANIZZATIVE Vedere distinta Nel caso in cui il Livello di esposizione sia pari a 80 dB A verr effettuata la Formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall esposizione al rumore MISURE TECNICHE ORGANIZZATIVE Per le Classi di Rischio 2 e 3 verranno applicate le seguenti misure tecniche ed organizzative volte a ridurre l esposizione al rumore come previsto e Segnalazione mediante specifica cartellonistica dei luoghi di lavoro dove i lavoratori possono essere esposti ad un rumore al di sopra dei valori superiori di azione nonch Dette aree saranno inoltre delimitate e l accesso alle stesse sar limitato e Adozione di altri metodi di lavoro che implicano una minore esposizione al rumore e Scelta di attrezzature di lavoro adeguate tenuto conto del lavoro da svolgere che emettano il minor rumore possibile inclusa l eventualita di rendere disponibili ai lavoratori attrezzature di lavoro conformi ai requisiti di cui al titolo III il cui obiettivo oeffetto e di limitare l esposizione al rumore Progettazione della struttura dei luoghi e dei posti di lavoro Adozione di misure tecniche per il contenimento del rumore trasmesso per via aerea quali schermature involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti e Adozione di misure tecniche il contenimento de
231. desta MEDIO Probabile Modesta MEDIO Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO Scivolamenti cadute a livello BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Documento di Valutazione dei Rischi 214 94 VAN Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 L operazione di sostituzione del toner va effettuata con cautela e da personale esperto Liberare l area di lavoro da eventuali materiali d ingombro SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Accertare la stabilit ed il corretto posizionamento della macchina e Verificare la disposizione del cavo di alimentazione affinch non intralci i passaggi e non sia esposto danneggiamenti ELETTROCUZIONE e Verificare l integrit dei collegamenti elettrici di messa a terra visibili e relative protezioni e Verificare l efficienza dell interruttore di alimentazione INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e Evitare di effettuare la sostituzione del toner se non si pratici di tale operazione RADIAZIONI NON IONIZZANTI
232. devono essere trattenuti mediante morsetti od altri mezzi appropriati Punto 5 4 4 Allegato V D Lgs 81 08 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Il trapano portatile sara munito di interruttore incorporato nell incastellatura che consenta di eseguire con facilit e sicurezza la messa in moto e l arresto Punto 2 3 Allegato V D Lgs 81 08 e Durante l uso del trapano verr accertato frequentemente lo stato di affilatura della punta ELETTROCUZIONE e L attrezzatura dovr portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso Punto 9 4 Allegato V D Lgs 81 08 e Il cavo di alimentazione del trapano portatile sara provvisto di adeguata protezione meccanica e sicurezza elettrica e trapano portatile sara provvisto di doppio isolamento riconoscibile dal simbolo del doppio quadrato e Durante l uso dell attrezzatura dovr essere accertato che non vi siano cavi elettrici tubi tondini di ferro od altro all interno dei materiali su cui intervenire attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e vietato l uso dell attrezzo a tensione superiore a 50 V verso terra nei lavori in luoghi bagnati o molto umidi e nei lavori a contatto od entro grandi masse metalliche punto 6 2 2 Allegato VI D
233. di manutenzione consigliati dai costruttori sostituire quando necessario le parti usurate e tenere sempre lubrificati tutti gli ingranaggi e Quando si alla guida di macchine sia trattori sia semoventi dotate di sedili ergonomici e antivibranti indispensabile effettuare le dovute regolazioni correlate a peso e altezza del conducente altrimenti si rischia di vanificare l effetto ammortizzante del sedile e alla lunga di inficiarne il corretto funzionamento DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Guanti imbottiti contro le vibrazioni Durante l utilizzo di attrezzi che producono vibrazioni Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Occhiali di protezione Cuffia o Inserti Guanti Antivibrazioni Facciale filtrante Monolente in policarbonato Con attenuaz adeguata Imbottiti UNI EN 149 UNI EN 166 UNI EN 352 1 352 2 UNI EN 10819 95 eoe st Per polveri fumi nocivi Se necessari da n bassa tossicit FFP2 valutazione Utilizzare all occorrenza Stivali di Sicurezza In gomma o mat Polim UNI EN 344 345 Con puntale e lamina antiforo Conclusioni Sovrapponibili regolabili Individuati tutti
234. di protezione S3 UNI EN 344 345 Con suola imperforabile puntale in acciaio ATTREZZATURA ARMADI FRIGORIFERI DESCRIZIONE E un elettrodomestico che serve alla preservazione del cibo attraverso bassa temperatura in questo modo si rallenta la crescita dei batteri E un apparecchio relativamente nuovo in cucina sostituisce la vecchia ghiacciaia RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit MEDIO Elettrocuzione MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Documento di Valutazione dei Rischi 178 DI T yas e attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Utilizzare contenitori idonei per la conservazione negli armadi frigoriferi ELETTROCUZIONE e Assicurarsi periodicamente dell integrit degli armadi frigoriferi soprattutto per i cavi di alimentazio
235. disporr opera di formazione ed informazione tendente ad evidenziare la necessit di verifica dell adeguatezza del fissaggio dell organo ruotante del decespugliatore prima dell inizio delle operazioni e dopo ogni rimontaggio e 51 proceder ad opera di formazione ed informazione in collaborazione con il Medico Competente circa l assunzione della posizione pi ergonomicamente favorevole durante l uso degli attrezzi portatili e 51 provveder alla sistematica e periodica verifica dell efficienza del dispositivo che impedisce l inserimento della retromarcia del motocoltivatore con elementi lavoratori in moto e 51 proceder alla periodica e programmata verifica dell efficienza del dispositivo di blocco del motocoltivatore in caso di abbandono delle stegole e Si proceder alla informazione e formazione degli operatori affinch predispongano il carico e scarico del motocoltivatore mediante l uso della gru su autocarro evitando l uso di rampe e Si provveder alla verifica periodica e programmata dell efficienza del dispositivo di sgancio dell organo messa in moto a strappo dei motori a combustione interna PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI Documento di Valutazione dei Rischi 1 di 31 vM e Si proceder alla verifica periodica della leggibilit dell indicazione del senso di rotazione degli alberi e o degli organi lavoratori ruotanti e 51 provveder a segnalare i rischi residui della macchina mediante l esposizione di pittogram
236. distinguerli perch diverse sono le cause e diversi i rimedi In particolare il mobbing si configura come l insieme di azioni personali e impersonali aggressive violente ripetute immotivate individuali o di gruppo che incidono in modo significativo sulla condizione emotiva e psicofisica di un individuo o di un gruppo di individui Documento di Valutazione dei Rischi 60 MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE Verr data ai singoli lavoratori la possibilit di scegliere le modalit di esecuzione del proprio lavoro Si cercher di diminuire il pi possibile l entit delle attivit monotone e ripetitive Verranno aumentate le informazioni concernenti gli obiettivi Sar sviluppato uno stile di leadership Si eviteranno definizioni imprecise di ruoli e mansioni Verranno distribuiti comunicati efficacemente gli standard ed i valori dell organizzazione a tutti i livelli organizzativi per esempio tramite manuali destinati al personale riunioni informative bollettini e far in modo che gli standard ed i valori dell organizzazione siano noti ed osservati da tutti i lavoratori dipendenti e Si provveder al miglioramento della responsabilit e della competenza del management per quanto riguarda la gestione dei conflitti e la comunicazione e Si stabilir un contatto indipendente per i lavoratori e Verranno coinvolti i dipendenti ed i loro rappresentanti nella valutazione del rischio e nella prevenzione dello stress lavoro co
237. dividuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate Verificare l integrit della macchina in tutte le sue parti Installare schermature che rendano inaccessibili le zone in cui operano gli organi lavoratori delle macchine Verificare l efficienza dei comandi dell interruttore di emergenza e La presenza attenta e costante del docente impedisce l utilizzo improprio degli strumenti a disposizione e quindi evita ferimenti accidentali non legati all attivit didattica e Dotare i locali di attrezzature idonee e migliorare la dotazione di arredi di servizio CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO e Verificare il corretto ancoraggio delle scaffalature ai muri PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Utilizzare e conservare gli attrezzi taglienti con la dovuta attenzione e cura ELETTROCUZIONE e lavoratori non devono adoperare gli attrezzi manuali di uso comune su parti di impianti elettrici in tensione e l uso degli utensili elettrici portatili saranno osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali Riferimento DPCM 01 03 91 RUMORE e Per l uso del compressore saranno osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali Riferimento DPCM 01 03 91 CESOIAMENTO STRITOLAMENTO Nellutilizzo di mac
238. dividuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO ALTO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di riportare immediatamente il RISCHIO ad un livello accettabile FASE LAVORATIVA FASE 2 2 AGRICOLTURA FERTILIZZAZIONE TERRENI La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi delle operazioni di nutrizione del terreno mediante l aggiunta di concimi in grado di modificare la fertilit agronomica La distribuzione dei fertilizzanti avviene mediante macchine spandiconcime centrifughi o pneumatici Gli spandiconcime sono di tipo portato e o trainato azionate dalla presa di forza costituite da una tramoggia a forma di cono rovesciato nella cui porzione inferiore localizzato il dispositivo distributore nella maggior parte dei casi costituito da un piatto orizzontale dove sono applicate delle palette Mediante la rotazione del piatto avviene la distribuzione del concime granulare ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e ATTREZZI MANUALI VARI PER USO AGRICOLO e CARRELLO ELEVATORE Documento
239. dr favorita la meccanizzazione negli altri il posto dovr essere progettato ergonomicamente tenuto conto cio delle dimensioni e delle esigenze e capacit funzionali dell operatore Modifiche dell organizzazione del lavoro Nei lavori pesanti oltre alla meccanizzazione servono a garantire l adeguato apporto numerico di persone alle operazioni pi faticose che dovessero essere svolte comunque manualmente Negli altri lavori servono a introdurre apposite pause o alternative posturali per evitare il sovraccarico di singoli distretti corporei Training informazione sanitaria ed educazione alla salute Sono di fondamentale importanza per la riuscita di qualsiasi intervento preventivo Sono finalizzati non solo ad accrescere la consapevolezza dei lavoratori sull argomento ma anche all assunzione o modifica da parte di questi tanto sul lavoro che nella vita extralavorativa di posture atteggiamenti e modalit di comportamento che mantengano la buona efficienza fisica del loro corpo Documento di Valutazione dei Rischi 96 TR MISURE GENERALI DI TUTELA RISCHIO CHIMICO Situazioni di pericolo presenza di agenti chimici sul luogo di lavoro In particolare i rischi sono legati a proiezioni di schizzi inalazione di agenti chimici gassosi o in evaporazione in particolare presenza di CO ed ossido di azoto in luoghi chiusi vapori nebbie ecc aggressioni chimiche da acidi o alcali contatti con agenti chimici troppo caldi o
240. e Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze utilizzate Nelle operazioni di pulizia utilizzare le sostanze meno tossiche e meno volatili possibile Non conservare mai un prodotto chimico in un recipiente che non sia quello originale e non versarlo mai in un recipiente anonimo CALORE FIAMME ESPLOSIONE e Assicurarsi che le porte tagliafuoco se presenti siano funzionanti e siano mantenute sempre sgombre e Verificare la scadenza del Certificato Prevenzione Incendi CPI e o del Nulla Osta Provvisorio NOP e Predisporre mezzi di estinzione portatili o fissi ed effettuare le verifiche periodiche MICROCLIMA e locali refettori devono avere una corretta disposizione di tavoli e sedili e devono essere ben illuminati aereati riscaldati in inverno DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 e Indumenti protettivi adeguati Conforme UNI EN 342 343 Documento di Valutazione dei Rischi 162 Antitaglio Per industrie alim e simili Freddo e intemperie UNI EN 388 420 UNI EN 347 UNI EN 342 343 Protezione contro i rischi Adeguati alle condizioni Con sottopiede anatomico pre sr Conclusioni ___Guani Calzature antiscivolo Indumenti protettivi Anfitaglio Individuati tutti i singoli FAT
241. e ATTREZZATURA PICCONE DESCRIZIONE Attrezzatura manuale utilizzata per lavori diversi in cantiere A RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Proiezione di schegge Possible Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Inalazione di polveri e fibre Probabile Modesta MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione Documento di Valutazione dei Rischi 237 94 i 2 C GENERALE e attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e L attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti attrezzatura deve possedere in relazione alle neces
242. e I A an 157 SOSTANZE UTILIZZATE arretrare 157 RISCRUEVIDENZIATI DALL ANALISI sir RETTE TTI 157 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED TSTRUZIONI PER GLI ADDETTI rina 158 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 5 5555325559540 ERR ER Phe 160 FASE 3 2 SALA BAR inline 160 ATINITA CONTEMPLATA rare eri ao 160 ATTREZZATURE UTILIZZATE RT 161 RISCHIEVIDENZUATIU DALL ANALISI ove Ane PR dart eric ven ve CR 161 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDET Hi iae oar ioi ro ortae sinionasi cinzia bili 161 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGA TOR ciare 162 ATTIVIFA 4 LABORATORI T 163 FASE 4 1 LABORATORIT BIOLOGICI gabri 163 ATTIVITA CONTEMPLATA P a 163 ATTREZZATURE UTILIZZATE rr e Er E E PIANE TEET OE E EET rE ETEA 164 SOSTANZE URLIZZATE rare seat 164 RISCHI EVIDENZIATE DALL ANALBI can 165 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 4i oe oorr ttr 165 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INBIVIBUALE OBBLIGATORI 165 FASE 4 2 LABORATORIO DI ODONTOIATRIA ali 166 ATTIVITA CONTEMPLATA P ci REI ONTARIO ARIANO UN a RI 166 ATTREZZATURE UTILIZZATE crei 166 SOSTANZE RR Ra 166 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI cucina riga ra ri
243. e effettuati nel rispetto del libretto d uso e manutenzione e Utilizzare i DPI previsti calzature antinfortunistiche guanti indumenti adeguati mascherina antipolvere e Quando le macchine sono in movimento l operatore deve essere correttamente seduto al posto di guida e non trasportare mai passeggeri neanche in cabina di guida non salire e non scendere con la macchina in movimento con i modelli pi recenti ci non possibile perch il movimento consentito solamente con comandi a uomo presente Sottoporre gli addetti alle visite mediche periodiche RUMORE e Effettuare la valutazione della esposizione quotidiana al rumore ed attuare le conseguenti misure di prevenzione MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e la movimentazione manuale dei carichi gli addetti devono mettere in atto specifici accorgimenti per ridurre il rischio come chiedere l aiuto di un altra persona per sollevare carichi pesanti o di conformazione tale da renderli di difficile e faticosa presa sollevare adeguatamente i pesi flettendo le gambe e quando possibile utilizzare mezzi meccanici quali carrelli elevatori Documento di Valutazione dei Rischi 134 RISCHIO CHIMICO e Utilizzare sacchi di grandi dimensioni che diminuiscono e velocizzano le operazioni di caricamento delle tramogge diminuendo pertanto il tempo di esposizione alle sostanze pericolose e Acquistare i prodotti in confezioni integre ed etichettate e Durante le pause che d
244. e essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Operare sempre al centro della cappa a flusso laminare e Effettuare periodicamente la manutenzione e la sostituzione dei filtri della cappa a flusso laminare DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Documento di Valutazione dei Rischi 195 Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 A Quanti Antitaglio UNI EN 388 420 Ed Protezione contro i rischi meccanid TTREZZATURA CELLA FRIGORIFERA DESCRIZIONE La cella frigorifera un locale di conservazione degli alimenti dove viene mantenuta una temperatura costante 0 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Elettrocuzione Movimentazione manuale dei carichi Probabile BASSO Microclima Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relaz
245. e i numeri da chiamare in caso di necessit posto in prossimit dell apparecchio telefonico destinato alle chiamate in caso di emergenza e Si provveder a informare i lavoratori sulla ubicazione della cassetta contenente i presidi sanitari necessari per il primo soccorso provvedendo alla esposizione della cartellonistica necessaria alla sua individuazione e Si proceder alla verifica programmata e periodica della dotazione delle cassette di primo soccorso predisponendo per il tempestivo rimpiazzo del materiale di consumo e Si provveder a completare l informazione di tutti i lavoratori sui rischi riscontrabili in azienda sulle misure precauzionali adottate e sulle attivit di prevenzione da mettere in atto e Si provveder a completare l informazione dei lavoratori sui rischi connessi all attivit in senso generale e specificatamente per le lavorazioni a cui sono destinati e Si proceder ad opera di formazione ed informazione in collaborazione con il Medico Competente sui rischi connessi alla permanenza in ambienti con microclima avverso e Si provveder alla verifica programmata e periodica dello sportello della fotocopiatrice predisposto per la copertura del vano in cui porre l originale da riprodurre e 51 espleter opera di formazione ed informazione nei confronti delle lavoratrici affinch siano conoscenza della presenza di rischi lavorativi che in caso di gravidanza potrebbero nuocere sia al nascituro che alla gestante stessa
246. e in mare dei pontoni galleggianti adibito ad attivit off shore e delle navi posatubi h responsabili dei fari i piloti d aeromobile 1 controllori di volo ed esperti di assistenza al volo m personale certificato dal registro aeronautico italiano n collaudatori di mezzi di navigazione marittima terrestre ed aerea addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei trasporti p addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci 9 addetto e responsabile della produzione confezionamento detenzione trasporto e vendita di esplosivi Documento di Valutazione dei Rischi 23 vM 10 lavoratori addetti ai comparti della edilizia e delle costruzioni e tutte le mansioni che prevedono attivit in quota oltre i due metri di altezza 11 capiforno e conduttori addetti ai forni di fusione 12 tecnici di manutenzione degli impianti nucleari 13 operatori e addetti a sostanze potenzialmente esplosive e infiammabili settore idrocarburi 14 tutte le mansioni che si svolgono in cave e miniere Per i lavoratori con mansioni ricadenti tra quelle elencate verranno quindi predisposti da parte del medico competente e a spese del sottoscritto Datore di Lavoro appositi esami medici tesi ad accertare l assenza di condizioni di alcol dipendenza Il lavoratore per il quale sia stata accertata la tossicodipendenza verr adibito a mansioni diverse da quelle comprese nell elenco sopra riportato PROCEDURE
247. e la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato e Per l uso della motosega elettrica dovranno essere osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali PROIEZIONE DI SCHEGGE e Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione e Guanti speciali antitaglio Conformi UNI EN 1082 2 Cuffia o Inserti Guanti Antitaglio Con attenuaz adeguata Con rinforzo speciale UNI EN 352 1 352 2 UNI EN 1082 2 Se necessari da Per uso di coltelli amano valutazione e simili MOTOZAPPA ATTREZZATURA DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno
248. e nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e Assicurarsi dell integrit dei collegamenti elettrici della macchina DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI ATTREZZATURA ASPIRAPOLVERE DESCRIZIONE L aspirapolvere un apparecchiatura destinata alle pulizie provvista di una pompa ad aria che crea una depressione che permette l aspirazione di polvere e altre particelle e Tramite un filtro o un ciclone l aria aspirata viene depurata dalle particelle di polvere che vengono accumulate in un contenitore apposito RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Documento di Valutazione dei Rischi 181 Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO Ina
249. e per eliminare o far fronte ad un eventuale incendio DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Conformi UNI EN 340 369 Maschera speciale per vapori organici Conforme UNI EN 149 Guanti in neoprene Conformi UNI EN 388 374 ___ Guanti indumenti da lavoro Guanti in Neoprene Antitaglio Con resistenza permeaz Con rinforzo speciale UNI EN 386 420 UNI EN 340 369 UNI EN 136 UNI EN 388 374 Protezione contro i rischi Vestiti di protezione polveri E Rischio meccanico SOSTANZA SOSTANZE E REAGENTI CHIMICI DESCRIZIONE Sono le sostanze e i reagenti chimici utilizzati per le preparazioni E necessaria la loro elencazione con idati chimico fisici per fare una valutazione corretta RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Gas e vapori Possibile Grave MEDIO Improbabile BASSO Getti e schizzi Probabile BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di p
250. e prima di utilizzare il cannello per saldatura ossiacetilenica e n caso di lavorazione in ambienti confinati predisporre un adeguato sistema di aspirazione fumi e o di ventilazione durante l utilizzo del cannello per saldatura ossiacetilenica Non effettuare operazioni di saldatura in presenza di materiali infiammabili Durante la esecuzione delle saldature osservare le seguenti regole In caso di lavori di saldatura a terra o in quota evitare il diffondersi delle scintille nell ambiente circostante ed utilizzare delimitazioni o barriere anche mobili idonee a contenere le scintille e fiamme e Durante le operazioni di saldatura i gas prodotti non devono interessare le aree di lavoro e se non risultano sufficientemente diluiti devono essere aspirati e filtrati e Acquisizione delle schede di sicurezza delle materie prime utilizzate nonch degli elettrodi di saldatura e Gli addetti devono fare uso dei previsti dispostivi di protezione delle vie respiratorie e di idonei indumenti protettivi e occhiali poich durante le operazioni di saldatura si possono liberare gas contenenti ossidi di azoto e ozono nonch sostanze provenienti da pezzi trattati pezzi zincati nichelati cadmiati cromati verniciati oppure fumi contenenti ossidi di ferro cromo nichel manganese o composti del fluoro derivanti dal rivestimento degli elettrodi basici oppure polveri contenenti prevalentemente ossidi di ferro carburo di silicio resine e pi
251. e si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa viene definito quale lavoratore esposto REQUISITI DI SICUREZZA Come indicato all art 70 del D Lgs 81 08 le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto Per le attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari o messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente all emanazione di norme legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto verr controllata la conformit ai requisiti generali di sicurezza riportati nell allegato V del D Lgs 81 08 Le attrezzature di lavoro costruite secondo le prescrizioni dei decreti ministeriali adottati ai sensi dell articolo 395 del decreto Presidente della Repubblica 27 aprile 1955 n 547 ovvero dell articolo 28 del decreto legislativo 19 settembre 1994 n 626 potranno essere considerate conformi come indicato al comma 3 dello stesso art 70 del D Lgs 81 08 Saranno messe a disposizione dei lavoratori esclusivamente attrezzature conformi ai requisiti di sicurezza indicati idonee ai fini della salute e sicurezza ed adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie All atto della scelta delle nuove a
252. e singole mansioni e osservazione delle modalit di esecuzione del lavoro in modo da controllare il rispetto delle procedure e se queste comportano ulteriori pericoli e esame dell ambiente per rilevare i fattori esterni che possono avere effetti negativi sul posto di lavoro microclima aerazione e esame dell organizzazione del lavoro e rassegna dei fattori psicologici sociali e fisici che possono contribuire a creare stress sul lavoro e studio del modo in cui essi interagiscono fra di loro e con altri fattori nell organizzazione e nell ambiente di lavoro Le osservazioni compiute vengono confrontate con criteri stabiliti per garantire la sicurezza e la salute soprattutto in base a 1 norme legali nazionali ed internazionali 2 norme di buona tecnica 3 norme e orientamenti pubblicati La valutazione dei rischi verr immediatamente rielaborata in occasione di modifiche del processo produttivo della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessit A seguito di tale rielaborazione le misure di prevenzione verranno aggiornate METODOLOGIA E CRITERI ADOTTATI L analisi valutativa effettuata essere nel complesso suddivisa nelle seguenti due fasi principali Documento di Valu
253. ede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e ASPIRAPOLVERE e ATTREZZI MANUALI DI USO COMUNE e SCALE SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e CANDEGGIANTI CON IPOCLORITO DI SODIO DETERGENTI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Caduta dall alto Possible Grave MEDIO MEDIO Improbabile BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO Scivolamenti cadute a livello BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione Documento di Valutazione dei Rischi 103 e Ogni sostanza del in esame deve essere opportunamente conservata e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso
254. edute con posizioni erette e Si proceder alla formazione degli operatori affinch possano predisporre i sedili secondo principi ergonomicamente validi e Si provveder a fornire agli addetti al personal computer apposite sedie dichiarate dal costruttore conformi alla normativa vigente e Predisporre sedili di lavoro montati su 5 ruote muniti di schienale registrabile in altezza ed inclinabile secondo le esigenze proprie di ogni operatore DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 3 2 SALA BAR La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA caff ed i bar possono essere dotati di area lavoro con annesso bancone di somministrazione area attrezzata per la somministrazione ai tavoli anche assistita Documento di Val
255. ego dell agente chimico e consigli di prudenza Frasi P descrivono le comuni norme di sicurezza da adottare per rendere minimi i rischi 4 lo stato fisico se solido liquido gassoso e le propriet fisiche e chimiche 5 i limiti di esposizione professionale TLV Threshold Limit Values quando presenti 6 le propriet tossicologiche LD50 per via orale e cutanea e LC50 per via inalatoria quando presenti 7 la possibilit di reazioni di decomposizione termica e o fotochimica e di reazioni accidentali con altri agenti chimici o con l aria e l acqua e la pericolosit degli eventuali prodotti di reazione 8 eventuali altri pericoli derivanti da prelievo e travaso di liquidi riscaldamento di sostanze infiammabili esplosive e o comburenti collegamenti raccordi e o tubazioni non segnalati di agenti chimici pericolosi refrigerazione con liquidi criogenici presenza di gas asfissianti ecc Per ogni agente chimico prevista l etichettatura secondo la seguente normativa Direttiva 67 548 CEE Regolamento CE 1272 08 Il Regolamento CLP 1272 2008 il regolamento europeo relativo alla classificazione all etichettatura ed all imballaggio delle sostanze e delle miscele chimiche che introduce in tutta l Unione europea un nuovo sistema per la classificazione e l etichettatura delle sostanze chimiche basato sul Sistema mondiale armonizzato delle Nazioni Unite GHS dell ONU Il regolamento annuncia la contemporaneit del
256. ei Rischi 216 ____ Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccanid ATTREZZATURA FRIGOCONGELATORE DESCRIZIONE Per la congelazione e conservazione di prodotti deperibili a P temperature sotto 0 C Di solito a pozzetto e a volte a colonna con sportello cieco B giorno E RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Elettrocuzione Possibile Grave Movimentazione manuale dei carichi Probabile Lieve MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 Attenersi alle istruzioni d uso contenute nel libretto di funzionamento dell elettrodomestico e Utilizzare contenitori idonei la conservazione nel frigorifero e Assicurarsi dell integrit del macchinaro in tutte
257. el circuito elettrico delle macchine e Si predisporr un sistema di verifica periodica e programmata tendente a verificare che i collegamenti dei conduttori elettrici non diano luogo a scintillio e surriscaldamento e Si provveder alla immediata sostituzione dei cavi di alimentazione delle prese e delle spine che ad un esame visivo risultassero logore e Nella predisposizione di prolunghe elettriche provvisorie si proceder in maniera che le stesse risultino le pi corte possibili e Nella predisposizione di nuove prese a cui faranno capo i conduttori flessibili si proceder in modo da consentire l allaccio senza che i conduttori risultino poi di intralcio alla libera circolazione delle persone MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e Si proceder alla specifica opera di formazione verso quegli operatori che saranno addetti alle postazioni di lavoro in cui vi sia la necessit della movimentazione manuale dei carichi e predisporranno le operazioni di carico e scarico in maniera da consentire la movimentazione manuale dei carichi senza affaticare i muscoli del tronco e o caricare la colonna vertebrale e In caso di variazione della lavorazione si proceder preventivamente alla verifica della possibilit di predisporre mezzi meccanici adatti alla movimentazione dei carichi e n sede di programmazione del lavoro si proceder all analisi delle caratteristiche dei colli da movimentare prevedendo la predisposizione di punti di presa che ne consen
258. elativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Movimentazione manuale dei carichi Probabile Modesta MEDIO Punture tagli e abrasioni Possibile Grave MEDIO Probabile Modesta MEDIO Punture morsi di insetti o rettili Improbabile BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Documento di Valutazione dei Rischi 150 D T 13 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Verificare l efficienza degli utensili utilizzati ed attenersi alle istruzioni specifiche e Effettuare interruzioni periodiche e pause durante il lavoro PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Impedire l avvicinamento la sosta ed il transito di persone non addette ai lavori soprattutto durante l utilizzo di attrezzi taglienti quali asce accette ecc MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e La movimentazione manuale dei carichi deve essere razionalizzata al fine di non richiedere un eccessivo impegno fisico del pe
259. elativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Proiezione di schegge Possible Grave MEDIO Documento di Valutazione dei Rischi 189 3 a Elettrocuzione Possible Grave MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Assicurarsi dell integrit degli attrezzi in tutte le loro parti PROIEZIONE DI SCHEGGE e Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i se
260. ella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit BASSO Microclima Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 MICROCLIMA e Adottare sistemi per evitare correnti d aria nella zona di ingresso vicini ai posti cassa POSTURA e Attuare misure tecnico organizzative in modo da evitare il pi possibile la ripetitivit e la monotonia delle operazioni pause turni ecc e Alternare le posizioni sedute con posizioni erette e Provvedere i posti cassa secondo criteri ergonomici sedili regolabili in altezza ed inclinazione poggiapiedi spazio operativo sufficiente DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e si prevede l ut
261. elle seguenti condizioni Caratteristiche dei carichi troppo pesanti ingombranti o difficili da afferrare in equilibrio instabile o con il contenuto che rischia di spostarsi collocati in posizione tale per cui devono essere tenuti e maneggiati ad una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco Sforzo fisico richiesto eccessivo effettuato soltanto con un movimento di torsione del tronco comportante un movimento brusco del carico compiuto con il corpo in posizione instabile Caratteristiche delU ambiente di lavoro e spazio libero in particolare verticale insufficiente per lo svolgimento dell attivit e pavimento ineguale con rischi di inciampo o scivolamento per le scarpe calzate dal lavoratore e posto o ambiente di lavoro che non consentono al lavoratore la movimentazione manuale di carichi una altezza di sicurezza o in buona posizione e pavimento o piano di lavoro con dislivelli che implicano la movimentazione del carico a livelli diversi e pavimento o punto d appoggio instabili Documento di Valutazione dei Rischi 81 temperatura umidit o circolazione dell aria inadeguate Esigenze connesse all attivit sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati periodo di riposo fisiologico o di recupero insufficiente distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto ritmo imposto da un processo che il lavora
262. enerale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Verificare l integrit della macchina in tutte le sue parti ELETTROCUZIONE e attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 Documento di Valutazione dei Rischi 224 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Guanti Anticalore Per alte temperature UNI EN 407 Protezione contro i rischi termici ATTREZZATURA DESCRIZIONE Si tratta di una macchina utilizzata per frantumare i chicchi di caff riducendoli allo stato di polvere RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizi
263. enti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L utilizzo e la manutenzione devono essere effettuati nel rispetto del libretto d uso e manutenzione e Sulla macchina devono essere applicate targhette di avvertimento riportanti le principali norme di comportamento utili ai fini della sicurezza e L apertura di accesso per le persone o per il movimento dei materiali deve essere provvista di barriera mobile e Evitare sempre in caso di intasamento o bloccaggio di qualsiasi organo in movimento di effettuare alcuna manovra se il motore non fermo e particolari esigenze connesse alla circolazione stradale la protezione della coclea deve essere ribaltabile in avanti e comunque incernierata in basso e fiancate esterne dell aspo devono essere a parete piena e senza parti salienti e Indossare sempre idonei indumenti di lavoro come tute con polsini ben stretti o arricciati e Prima di riprendere il lavoro dopo un intervento di manutenzione ripristinare tutte le protezioni verificare di non aver dimenticato delle parti allentare e di aver levato dalla macchina tutti gli attrezzi usati in precedenza e Verranno forniti occhiali di protezione all operaio imboccatore ai suoi aiutanti e adatto copricapo tutto il personale addetto alla trebbiatrice Punto 5 3 Allegato VI D Lgs 81 08 CADUTA DALL ALTO e La scala di accesso ed i gradini devono essere parti integranti della macchina la scala deve essere dotata di corri
264. ere la loro attivit in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato e consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza l applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per l espletamento della sua funzione copia del documento di cui all articolo 17 comma 1 lettera a anche su supporto informatico come previsto dall articolo 53 comma 5 nonch consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r il documento consultato esclusivamente in azienda e elaborare il documento di cui all articolo 26 comma 3 anche su supporto informatico come previsto dall articolo 53 comma 5 e su richiesta di questi e per l espletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento consultato esclusivamente in azienda e prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio e comunicare in via telematica all INAIL e alU IPSEMA nonch per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui all articolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certific
265. eriale dall alto Possibile Grave MEDIO Elettrocuzione Possible Grave MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO Urti colpi impatti e compressioni BASSO Scivolamenti cadute a livello BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e L attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Selezionare il tipo di utensile adeguato all impiego ed accertarsi che sia integro in tutte le sue parti Impugnare saldamente gli utensili L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO e Gli utensili gli attrezzi e gli apparecchi per l impiego manuale devono essere tenuti in condizioni di equilibrio stabile es riposti in contenitori o assicurati al cor
266. erosol infiammabili categorie di pericolo 1 e 2 Liquidi infiammabili categorie di pericolo 1 2 e 3 Solidi infiammabili categorie di pericolo 1 e 2 Solidi infiammabili categorie di pericolo 1 e 2 Sostanze e miscele autoreattive tipi B C D E F GHS02 LTT x EAT Liquidi piroforici categoria di pericolo 1 Solidi piroforici categoria di pericolo 1 Sostanze e miscele autoriscaldanti categorie di pericolo 1 e 2 Sostanze e miscele che a contatto con l acqua emettono gas infiammabili categorie di pericolo 1 2 e 3 Perossidi organici tipi B C D E F Documento di Valutazione dei Rischi 42 Gas comburenti categoria di pericolo 1 Liquidi comburenti categorie di pericolo 1 2 e 3 Solidi comburenti categorie di pericolo 1 2 e 3 Gas sotto pressione Gas compressi Gas liquefatti Gas liquefatti refrigerati Gas disciolti Corrosivo per i metalli categoria di pericolo 1 Corrosione cutanea categorie di pericolo 1A 1B e 1C Gravi lesioni oculari categoria di pericolo 1 Tossicit acuta per via orale per via cutanea per inalazione categorie di pericolo 1 2 e 3 Tossicit acuta per via orale per via cutanea per inalazione categoria di pericolo 4 Irritazione cutanea categoria di pericolo 2 Irritazione oculare categoria di pericolo 2 Sensibilizzazione cutanea categoria di pericolo 1 Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola categoria di pericolo 3 Irritazione delle vie respiratorie Nar
267. ersone tra parti mobili di macchine e parti fisse delle medesime o di opere strutture provvisionali o altro dovr essere impedito limitando con mezzi materiali il percorso delle parti mobili o segregando stabilmente la zona pericolosa Qualora ci non risulti possibile dovr essere installata una segnaletica appropriata e dovranno essere osservate opportune distanze di rispetto ove necessario dovranno essere disposti comandi di arresto di emergenza in corrispondenza dei punti di potenziale pericolo Dovr essere obbligatorio abbassare e bloccare le lame dei mezzi di scavo le secchie dei caricatori ecc quando non utilizzati e lasciare tutti i controlli in posizione neutra Prima di utilizzare mezzi di scarico o di sollevamento o comunque con organi in movimento occorrer assicurarsi che tutti i lavoratori siano visibili e a distanza di sicurezza In caso di non completa visibilit dell area occorrer predisporre un lavoratore addetto in grado di segnalare che la manovra o la attivazione pu essere effettuata in condizioni di sicurezza ed in grado di interrompere la movimentazione in caso di pericolo Documento di Valutazione dei Rischi 80 TR MISURE GENERALI DI TUTELA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Situazioni di pericolo Ogni volta che si movimentano manualmente carichi di qualsiasi natura e forma Tutte le attivit che comportano operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o pi lavor
268. esa la eventuale revisione delle procedure di sicurezza oggetto del monitoraggio PROGRAMMA PER IL MIGLIORAMENTO NEL TEMPO DEI LIVELLI DI SICUREZZA Per il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza prevista l implementazione in azienda di un SISTEMA di GESTIONE della SALUTE E SICUREZZA dei LAVORATORI basato sui seguenti elementi principali e Sistemazione dei luoghi degli ambienti e delle attrezzature di lavoro esistenti e programma di controllo e manutenzione degli stessi e Valutazione preventiva dei RISCHI ogni qualvolta verranno introdotti nuove attrezzature o nuove sostanze o comunque modificati i regimi di esposizione e Controlli periodici degli impianti delle attrezzature delle sostanze e dei dispositivi di protezione individuali a garanzia che tutti i processi vengano svolti in conformit alle specifiche di sicurezza e Definizione di istruzioni scritte per l utilizzo corretto delle attrezzature di lavoro e Periodica informazione formazione e addestramento dei lavoratori sui rischi lavorativi e sui modi per prevenirli e Controllo del comportamento in sicurezza dei lavoratori come indicato nel precedente capitolo e Controllo sanitario periodico ove prescritto per prevenire l insorgenza di eventuali malattie professionali Procedure per la gestione dell emergenza per fronteggiare le situazioni anomale con l intento di minimizzare i e danni alle persone ed al patrimonio aziendale Procedure per la disci
269. esenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 1 11 PULIZIA SERVIZI IGIENICI La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti Documento di Valutazione dei Rischi 124 ATTIVITA CONTEMPLATA Consiste nella pulizia e disinfezione di pavimenti pareti e apparecchiature igienico sanitarie presenti nei bagni ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE ASCIUGATORI ASPIRAPOLVERE SCALE UTENSILI ELETTRICI PORTATILI SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e CANDEGGIANTI CON IPOCLORITO DI SODIO DETERGENTI e DISINFETTANTI Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato
270. essere tale da distanziare i punti di presa fra tavola e coclea convogliatrice di almeno cm 85 dal suo bordo e La piattaforma di taglio deve essere munita posteriormente e lateralmente di protezioni atte a impedire il raggiungimento dei punti di presa fra tavola e coclea convogliatrice tali protezioni devono distanziare la coclea di almeno 1 mt dal loro bordo nella parte superiore e cm 85 lateralmente sul lato non a contatto con il prodotto da mietere e Con targa ben visibile deve essere posta l avvertenza per l operatore che in caso di intasamento della coclea deve essere disinserita o invertita la trasmissione alla coclea e che su terreno in pendenza prima di fermare il motore occorre portare la macchina in posizione piana INCIDENTI TRA AUTOMEZZI Documento di Valutazione dei Rischi 146 evitare incidenti stradali durante lo spostamento su strada della mietitrebbiatrice occorre dotarsi delle speciali autorizzazioni per la circolazione su strada ed attenersi alle dovute prevenzioni scortare sempre e segnalare adeguatamente le macchine durante il transito su strada e porre altrettanta attenzione per gli spostamenti sulle strade poderali date le grandi dimensioni di questi macchinari Le mietitrebbie inoltre durante gli spostamenti sulle strade poderali sono accoppiate alle testate fatto che aumenta la pericolosit VIBRAZIONI e ridurre le vibrazioni effettuare scrupolosamente tutti gli interventi
271. estimento LO Amegmeto Inalazione di polveri e fibre Infezione da microorganismi Documento di Valutazione dei Rischi 291 ATTIVITA 4 LABORATORI Entit del Rischio 1 M BASSO 2 BASSO 3 MEDIO 4 ALTO n n n N Rischio Cesoiamento stritolamento 4 Movimentazione manuale dei carichi Getti e schizzi OoOo 2 4 gt gt 2 2 7 Proiezione di schegge Olii minerali e derva Gmewapoi 1 Calore fiamme esplosione sin amato TO Ribaltamento Jo Incidenti tra automezi E EH ajo A 4 WIN Rischio Cancerogeno Stress Psicofisico Afaticamentovisivo Movimenti ripetitivi Rischio T 8 9 Esposizione a Campi Elettromagnetici Esposizione a radiazioni ottiche artificiali 1 Atmosfere esplosive CH 16 18 19 Em A Documento di Valutazione dei Rischi 292 ATTREZZATURE UTILIZZATE La seguente tabella riporta tutte le attrezzature impiegate nelle diverse attivit lavorative Entit max N Descrizione 1 AFFETTATRICE 2 AGHIIPODERMICI O MEDIO 5 ASCA o MEDIO BASSO 10 11 ATTREZZATURE OSPEDALIERE 1 1 MEDIO 12 ATTREZ
272. etro rh hn 279 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLEIGATORL Serna rhetor eina 279 VAPORI E 280 DESCRIZIONE m 280 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI rr ne 280 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI nomas ck etm eorr teme vh rto paa Ee xa arie 280 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLHIGATORD iare eet orare iaia 280 ge 261 pss iile s 281 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI rar rie ata 281 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI prioritario 281 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI rire 281 QUADRO RIEPILOGATIVO AZIENDA 0 c cere hehe ce rie he hes si ice e hse e n se ene nnn 284 RISCH P X TE 284 REPARTI E FASI DI LAVORO tirarla aa ira 284 FASIILAVORATIVE RISCHI INDIVIDUATI RR TOA En Sama vk RIE RZ TTT EAT Lira rd 286 UTILE Aaa 293 ATTREZZATURE RISCHI INDIVIDUAT I isis ni hr up e kt ERA ERI ERANO RTRT rr 295 OPERE PROVVISIONALT IMPIEG ATE eSATA RTRT TRI 307 OPERE PROVVISIONALT RISCHI INBIVIBUATL apnee 308 SOSTANZE PERICOLOSE 1455625332451 9449 E96 94LEEPEREPASEER LUE RISE E ETE SERERE ARRESTATI SERIETA EER EREDITA TIA PISA 309 SOSTANZE PERICOLOSE RISCHI INDIVIDHATI sudes aoo kon oh
273. ettazione del gas sia accessibile e funzionante intervenendo al ripristino se necessario DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Guanti Anticalore Per alte temperature UNI EN 407 Protezione contro i rischi termid ATTREZZATURA FORNO A GAS VENTILATO DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Documento di Valutazione dei Rischi 209 Gas e vapori _ _ Possible Grave MEDIO Elettrocuzione Possible Grave MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prod
274. ette ai lavori soprattutto durante l utilizzo di attrezzi taglienti quali falci decespugliatori forbici per potatura ecc con segnalazioni e delimitazioni idonee e Effettuare interruzioni periodiche e pause durante l utilizzo delle attrezzature da taglio SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Prima di dare inizio ai lavori verificare la assenza di eventuali opere non visibili MICROCLIMA e Utilizzare indumenti adeguati in funzione delle diverse condizioni climatiche ed atmosferiche e Evitare esposizione prolungata ai raggi solari senza le protezioni necessarie copricapo DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Visiera di protezione Conforme UNI EN 166 Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Quanti Occhiali di protezione Visiera protettiva Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato Antischegge UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 166 UNI EN 166 Ww Trasparente e regolabile Per polver e fumi nocivi a bassa tossicit FFP2 Protezione contro i rischi meccanici Stivali di Sicurezza In gomma o mat Polim Sovrapponibili regolabili UNI EN 344 345 Con puntale e lamina antiforo Con
275. ette elettriche in quanto si possono sviluppare per decomposizione termica del PCE aerodisperso fosgene ed acido cloridrico gas estremamente tossici e Gli impianti a gas dei laboratori sanitari devono essere conformi alle norme UNI CIG e Essendo infiammabile ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente trattata e protetta in presenza di fiamme libere o scintille USTIONI Coibentare le parti calde del laboratorio di analisi con materiale idoneo MICROCLIMA e Predisporre un adeguato numero di ricambi d aria in tutti i laboratori sanitari RISCHIO BIOLOGICO Sterilizzare le gabbie utilizzate per la sperimentazione in vivo e Nei laboratori non usare mai lo stesso frigorifero per alimenti e prodotti Documento di Valutazione dei Rischi 173 e Utilizzare gli sterilizzanti in maniera opportuna e verificare la loro efficienza DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 Maschera speciale per vapori organici Conforme UNI EN 149 Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Indumenti protettivi adeguati Conforme UNI EN 342 343 Camice monouso in TNT Occhiali di protezione Calzature antiscivolo Antitaglio Monolente in policarbonato Per industrie a
276. ettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi di attivit di realizzazione protesi dentarie mediante l uso di strumenti specialistici anche da taglio Pulizia della strumentazione Uso di apparecchiature elettriche ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e FRESE e ATTREZZATURA ELETTRONICA e ATTREZZATURE OSPEDALIERE SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e Prodotti chimici Documento di Valutazione dei Rischi 166 T QAM Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Rischio Biologico Possible Grave MEDIO Elettrocuzione MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO Allergeni Improbabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione int
277. evono essere collaudati prima della messa in funzione e verificati annualmente e Effettuare l informazione e la formazione degli addetti sui rischi derivati dall utilizzo della trattrice sulle misure da adottare e sui DPI da utilizzare Utilizzare sempre gli opportuni ed adeguati DPI Operare secondo le prescrizioni indicate nel manuale istruzioni Utilizzare idonee protezioni termiche per i silenziatori di scarico Utilizzare silenziatori marmitte omologati Nel caso la trattrice venga utilizzata in ambienti chiusi verificare l esistenza di impianti di estrazione dell aria per garantire un sufficiente ricambio In caso di assenza apporre il divieto di accesso E auspicabile anche la presenza di una cassetta di pronto soccorso Verificare che sia tenuta la opportuna manutenzione della macchina secondo le istruzioni d uso Migliorare la viabilit aziendale con adeguata segnaletica stradale Le trattrici per poter circolare su strada pubblica devono essere immatricolate e dotate di carta di circolazione e devono avere copertura assicurativa di responsabilit civile verso terzi e Tutte le macchine devono essere dotate di marcatura CE devono avere una targhetta di identificazione devono essere presenti dei pittogrammi di segnalazione del pericolo e devono essere dotate di manuale di istruzione e manutenzione CADUTA DALL ALTO e Prevedere l istallazione di una scaletta dotata di superficie antiscivolo e Dotare la trattrice di elementi di a
278. evono essere piuttosto frequenti allontanarsi dalla zona trattata e lavarsi accuratamente le mani e il viso e Alla fine del trattamento lavare accuratamente i dispositivi di protezione individuale ed effettuare una doccia accurata e n caso di utilizzo di sostanze o prodotti classificati come pericolosi occorrer procedere alla valutazione specifica del rischio chimico ai sensi del D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Guanti Cuffia o Inserti Stivali di Sicurezza _ Antitaglio Facciale filtrante Con attenuaz adeguata In gomma o mat Polim Antitaglio UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 352 1 352 2 UNI EN 344 345 Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a Se necessari da Con puntale e lamina meccanici bassa tossicit FFP2 valutazione antiforo Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le
279. formi UNI EN 388 420 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido Conformi UNI EN 345 344 Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Cintura di sicurezza del mezzo Indossare sempre prima della partenza Qumni Cuffia o Inserti Calzature di Sicurezza Stivali di Sicurezza Antitaglio UNI EN 388 420 UNI EN 352 1 352 2 UNI EN 344 345 UNI EN 344 345 Con attenuaz adeguata Livello di protezione S2 In gomma o mat Polim Con puntale e lamina antiforo Protezione contro i rischi Se necessari da meccanici valutazione sfilamento rapido Cinture di sicurezza al mezzo utilizzato FA Utilizzare sempre ATTREZZATURA MOTOPOMPA DESCRIZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 228 Motopompa mobile utilizzata per interventi su acque fangose prosciugamenti RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Punture tagli e abrasioni Possibile Modesta MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi so
280. frarosso viene modulato secondo la sequenza di pixel che deve essere impressa sul foglio Viene poi deflesso da uno specchio rotante su un tamburo fotosensibile elettrizzato che si scarica dove colpito dalla luce L elettricit statica attira una fine polvere di materiali sintetici e pigmenti il toner che viene trasferito sulla carta sviluppo Il foglio passa poi sotto un rullo riscaldato che fonde il toner facendolo aderire alla carta fissaggio Per ottenere la stampa a colori si impiegano quattro toner nero ciano magenta e giallo trasferiti da un unico tamburo oppure da quattro distinti RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Inalazione di polveri e fibre Probabile MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre
281. fsi ia ERRATA ZO A IO TRAMONTA SRI AMELIE 248 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI c esses HH 248 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL 1 4 5525 55h oo terat rire aria 248 STAMPANTE LASER iscrisse 249 DESCRICIONE iaia 249 RESCRUEVDENZIATI DALISAMALISIO siccus RATA TETI RETREAT RARI 249 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2c HH 249 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL 142522525 056 oio rari air ire ari 249 STERILIZZANTL aaa int 250 DESERIZIONE cucita 250 RISCAL EVIDENZIATI 324 690 6a bre ErE eap rar EERR IEEE deo Er EE ERE hoe 250 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI 250 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL 5 5 asese ooh reae epar iii 250 251 DESCRIZIONE etn 251 RISCALEVIDENZIATI DALL ANALISI 1 245255525 5326 152 553239 ida FAREI RR ERRATA RE Ro Er 251 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI c i eee eorr nr nn nnn 251 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI roo arr tne Sae Ere epe nba es 251 MR 252 DESCRIZIONE
282. glia d acciaio i anti E i anti E Guanti in kevlar E um ii i iri LX X Guantispecialiantitaglio Indumenti di lavoro resistenti NI permeazione Indumenti protettivi adeguati Indumenti protettivi in cuoio Lenti oftalmiche Maschera pieno facciale Maschera speciale per vapori organici Mascherina antipolvere Mascherina con carboni attivi X Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici Occhiali di protezione mascherina Occhiali protettivi Scarpe di sicurezza a rapido Scarpe di sicurezza con E imperforabile Scarpe di sicurezza senza sa imperforabile Spugna con manico distanziatore Stivali antinfortunistici 1 antifreddo per celle frigorifere Documento di Valutazione dei Rischi 335 Tuta in Tyvec ad uso limitato IX Visiera di protezione Documento di Valutazione dei Rischi 336 CONCLUSIONI Il presente documento di valutazione dei rischi e stato redatto ai sensi dell art 17 del D Lgs 81 08 e soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato La valutazione dei rischi stata effettuata dal Datore di Lavoro con la collaborazione del Medico Competente per quanto di sua competenza del Servizio di Prevenzione e
283. gnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Punture tagli e abrasioni BASSO Urti colpi impatti e compressioni BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e Controllare che la pala non sia deteriorata o danneggiata INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e Durante l uso dell attrezzatura i materiali verranno irrorati con acqua per ridurre il sollevamento della polvere Art 153 comma 5 D Lgs 81 08 Documento di Valutazione dei Rischi 233 DISPOSITIVI DI PROTE
284. guenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Guanti Stivali di Sicurezza Antitaglio In gomma o mat Polim UNI EN 386 420 UNI EN 344 345 Protezione contro i rischi Con puntale e lamina meccanici antiforo BANCO FRIGORIFERO DESCRIZIONE Apparecchiatura refrigerante per la conservazione degli alimenti RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI Documento di Valutazione dei Rischi ATTREZZATURA 190 N TY La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit MEDIO Elettrocuzione MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili
285. i stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO NNNNSNNNINw MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso le sostanze adoperate e Assicurarsi che il lavoro non venga svolto costantemente in condizioni di stress tempi ridotti a causa di personale insufficiente e Prevedere personale di riserva per coprire ferie malattie periodi di punta ecc es servendosi di agenzie di collocamento e Attenersi alle istruzioni riportate nella allegata scheda PROCEDURE D EMERGENZA e Informazione e formazione degli addetti sul corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro sulla natura dei rischi e sui comportamenti conseguenti e effettuare ogni operazione indossare solo abiti adatti nonch guanti e calzature idonei e Utilizzare tutti i tipi di protezione individuali forniti dall Azienda guanti mascherine ect URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e Rimuovere gli spigoli e arrotondare i bordi porre delle protezioni agli orli PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Posizionare e conservare gli oggetti d
286. i Conformi UNI EN 388 420 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Visiera di protezione Conforme UNI EN 166 Documento di Valutazione dei Rischi 204 Cuffia o Inserti Visiera protettiva Antitaglio Con attenuaz adeguata Antischegge UNI EN 388 420 UNI EN 352 1 352 2 UNI EN 166 Protezione contro i rischi meccanid Trasparente e regolabile ATTREZZATURA FALCE DESCRIZIONE Attrezzo utilizzato per il taglio di arbusti in genere AN La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e L attrezzatura dovr essere corredata da apposi
287. i Su tutte le prese e le ciabatte riportata l indicazione della corrente in Ampere A o della potenza massima in Watt W Spine di tipo tedesco Schuko possono essere inserite in prese di tipo italiano solo tramite un adattatore che trasferisce il collegamento di terra effettuato mediante le lamine laterali ad uno spinotto centrale E assolutamente vietato l inserimento a forza delle spine Schuko nelle prese di tipo italiano Infatti in tale caso dal collegamento verrebbe esclusa la messa a terra Situazioni che vedono installati pi adattatori multipli uno sull altro vanno eliminate Segnalare immediatamente eventuali condizioni di pericolo di cui si viene a conoscenza adoperandosi direttamente nel caso di urgenza ad eliminare o ridurre l anomalia o il pericolo notificando l accaduto al Dirigente e al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ad esempio se vi sono segni di cedimento o rottura sia da usura che da sfregamento nei cavi o nelle prese e spine degli apparecchi utilizzatori nelle prese a muro non adeguatamente fissate alla scatola ecc Allontanare le tende o altro materiale combustibile dai faretti e dalle lampade Le spine di alimentazione degli apparecchi con potenza superiore a 1 kW devono essere estratte dalla presa solo dopo aver aperto l interruttore dell apparecchio o quello a monte della presa Non effettuare nessuna operazione su apparecchiature elettriche quando si hanno le mani bag
288. i DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Grembiule impermeabile Nel lavaggio manuale della strumentazione da sala operatoria Guan Calzature antiscivolo Guanti Anticalore Antitaglio Per industrie alim e simili Per alte temperature UNI EN 388 420 UNI EN 347 UNI EN 407 RS lt 7 Protezione contro i rischi s Protezione contro i rischi nd Con sottopiede anatomico termid DECESPUGLIATORE A MOTORE ATTREZZATURA DESCRIZIONE Il decespugliatore viene utilizzato per ripulire dalla vegetazione strade fossati fiumi percorsi aree verdi ecc L impugnatura le i cinghie devono avere disegno ergonomico e la macchina deve essere bilanciata Deve inoltre essere dotato di una valvola di bloccaggio per prevenire da qualsiasi azione accidentale RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Calore fiamme esplosione Possibile Grave MEDIO Proiezione di schegge Possible Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO M BASSO MISURE DI PR
289. i Sicurezza In gomma o mat Polim UNI EN 344 345 Con puntale e lamina antiforo Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO ALTO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati 10 1 indicati al fine di riportare immediatamente il RISCHIO ad un livello accettabile ATTIVITA 3 BAR Documento di Valutazione dei Rischi FASE LAVORATIVA FASE 3 1 CASSA BAR La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi delle operazioni di cassa tipiche del Bar ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE CALCOLATRICE PERSONAL COMPUTER POS LETTORE CARTE DI CREDITO e gt REGISTRATORE DI CASSA i STAMPANTE TELEFONO VERIFICATORE CARTA MONETA SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e POLVERI e TONER Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare
290. i cui all articolo 51 validate dalla Commissione consultiva permanente di cui all articolo 6 previa istruttoria tecnica dell ISPESL che provvede assicurarne la pi ampia diffusione Linee Guida atti di indirizzo e coordinamento per l applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dai ministeri dalle regioni dall ISPESL e dall INAIL e approvati in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano Formazione processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi Informazione complesso delle attivit dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro Addestramento complesso delle attivit dirette a fare apprendere ai lavoratori l uso corretto di attrezzature macchine impianti sostanze dispositivi anche di protezione individuale e le procedure di lavoro Modello di organizzazione e di gestione modello organizzativo e gestionale per la definizione e l attuazione di una politica aziendale per la salute e sicurezza ai sensi dell articolo 6 comma 1 lettera a del decreto legislativo 8 giug
291. i di bonifica deve essere eseguito un esame della zona e devono essere assunte informazioni per accertare la natura e l entit dei rischi presenti nell ambiente e l esistenza di eventuali malattie endemiche Sulla base dei dati particolari rilevati e di quelli generali per lavori di bonifica deve essere approntato un programma tecnico sanitario con la determinazione delle misure da adottare in ordine di priorit per la sicurezza e l igiene degli addetti nei posti di lavoro e nelle installazioni igienico assistenziali da divulgare nell ambito delle attivit di informazione e formazione Mascherina Quando si fa uso di mezzi chimici per l eliminazione di insetti o altro si devono Facciale Filtrante seguire le indicazioni dei produttori L applicazione deve essere effettuata UNI EN 405 solamente da persone ben istruite e protette La zona trattata deve essere PAU segnalata con le indicazioni di pericolo e di divieto di accesso fino alla scadenza y e del periodo di tempo indicato lt CK Gli addetti devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria e devono utilizzare Facciale filtrante FFP1 a indumenti protettivi e DPI appropriati doppia protezione Documento di Valutazione dei Rischi 79 5 TM VAN MISURE GENERALI DI TUTELA CESOIAMENTO STRITOLAMENTO Situazioni di pericolo Presenza di macchine con parti mobili o automezzi e equipaggiamenti in genere in posizione instabile Il cesoiamento e lo stritolamento di p
292. i di protezione individuali adottati a seguito della valutazione di cui all articolo 17 comma 1 lettera a e 1 programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza e l individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare nonch dei ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri e l indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio e l individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacit professionale specifica esperienza adeguata formazione e addestramento Il contenuto del documento rispetta le indicazioni previste dalle specifiche norme sulla valutazione dei rischi contenute nel D Lgs 81 08 In armonia con quanto definito dalle linee guida di provenienza comunitaria con la Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n 102 del 07 08 95 con le linee guida emesse dall ISPESL con le linee guida emesse dal Coordinamento delle Regioni e Province Autonome si proceduto a e Individuare i lavoratori cos come definiti all art 2 comma 1 lettera a del D Lgs
293. i e dei responsabili della produzione del confezionamento della detenzione del trasporto e della vendita di esplosivi Per i lavoratori con mansioni ricadenti tra quelle elencate verranno quindi predisposti da parte del medico competente e a spese del sottoscritto Datore di Lavoro appositi esami medici tesi ad accertare l assenza di condizioni di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti Il lavoratore per il quale sia stata accertata la tossicodipendenza verr adibito a mansioni diverse da quelle comprese nell elenco di cui all allegato I fermo restando il diritto alla conservazione del posto di lavoro nell ipotesi di cui all art 124 comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n 309 e successive modificazioni Documento di Valutazione dei Rischi 22 MANSIONI PER LE QUALI L OBBLIGO DI ACCERTAMENTO DI ALCOL DIPENDENZA Per quanto riguarda gli accertamenti di alcol dipendenza nella Conferenza Stato Regioni G U 75 del 30 03 2006 vengono individuate le attivit lavorative che comportano elevato rischio di infortuni o per la sicurezza di terzi ai fini del divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche 1 attivit per le quali e richiesto un certificato di abilitazione per l espletamento dei seguenti lavori pericolosi a impiego di gas tossici art 8 del regio decreto 9 gennaio 1927 e successive modificazioni b conduzione di generatori di vapore decreto ministeriale 1
294. i e sostanze pericolose SCHEDA RIEPILOGATIVA ATTIVITA LAVORATIVE DPI FASI LAVORATIVE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI da indossare obbligatoriamente durante lo svolgimento delle FASI LAVORATIVE ATTIVITA 1 SCUOLE Camice monouso idrorepellente CmiemonasoinTNT Cintura di sicurezza det Cuffia inserti antirumore imo Facciale Filtrante FEES i Ej 4 44 4 4a4 gt gt gt 4 z 20 lt gt r mN rco gt gt O0N 4H gt ZzAONZ gt z ncn BOT 4 mrocnu lt TOTdM gt rONNTZTAOH gt AMUVO oOoNnNnT HUNU gt rOn Guanti in kevlar Documento di Valutazione dei Rischi 314 Guanti in lattice Guanti in maglia d acciaio Guanti in neoprene Guanti monouso Guanti rischi meccanici Guanti speciali antitaglio Indumenti di lavoro permeazione Indumenti protettivi adeguati ndumenti protettivi in cuoio Lenti oftalmiche Maschera pieno facciale Maschera speciale per vapori organici Mascherina antipolvere Mascherina con carboni attivi Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici Occhiali di protezione a mascherina Occhiali protettivi Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Scarpe di sicurezz
295. i evidenziata SOLLECITAZIONI a calore avere esiti nocivi sulla galla valutazione rischi TERMICHE gravidanza Il lavoro a temperature molto fredde pu essere pregiudizievole per la salute per gestanti nascituro e puerpere DIVIETO IN GRAVIDANZA rischi aumentano in caso di esposizione a DIVIETO FINO A SETTE MESI sbalzi improvvisi di temperatura DOPO IL PARTO PER ESPOSIZIONI A TEMP MOLTO BASSE es lavori nelle celle frigorifere RADIAZIONI Una esposizione a radiazioni ionizzanti D Lgs 151 01 art 8 IONIZZANTI comporta dei rischi per il nascituro Se una Le donne durante la gravidanza lavoratrice che allatta opera con liquidi non possono svolgere attivita in polveri radioattivi pu determinarsi zone classificate o comunque esposizione del bambino in particolare a essere adibite ad attivit che seguito della contaminazione della pelle della madre Sostanze contaminanti radioattive potrebbero esporre il nascituro ad inalate o digerite dalla madre possono Una dose che ecceda passare attraverso la placenta al nascituro e millisievert durante il periodo attraverso il latte al neonato L esposizione della gravidanza durante il primo trimestre di gravidanza pu Documento di Valutazione dei Rischi 56 provocare aborto aumento delle malformazioni e deficit funzionali Al momento attuale non esistono dati certi sugli effetti provocati sulla gravidanza o sulla lattazione dalle radi
296. i gravi danni a persone e o a cose La guida pericolosa spesso causa di incidenti per guida pericolosa si intende o un eccessiva velocit in rapporto alle caratteristiche della strada alla tipologia della vettura e all intensit del traffico o 1 mancato rispetto degli stop o dei segnali di precedenza un insufficiente distanza di sicurezza tra un veicolo e l altro o il trasporto di un carico eccessivo o sbilanciato o gli errori di valutazione in una situazione di pericolo e la mancanza di riflessi spesso dovuta stanchezza o all uso di alcol eccitanti o sostanze stupefacenti Tra le carenze delle strade che a volte provocano incidenti si possono citare o mancanza di segnaletica o di semafori agli incroci il fondo stradale sconnesso o sdrucciolevole la presenza di buche O l esistenza di ostacoli imprevisti ad esempio di un veicolo in sosta per un guasto Tra le carenze delle strade che a volte provocano incidenti si possono citare o mancanza di segnaletica o di semafori agli incroci il fondo stradale sconnesso o sdrucciolevole O la presenza di buche O l esistenza di ostacoli imprevisti ad esempio di un veicolo in sosta per un guasto Utilizzare sempre le cinture di sicurezza che in caso di incidente o evitano che l occupante del veicolo venga proiettato in avanti in modo da prevenire sia l impatto traumatico con le parti rigide dell interno del veicolo volante cruscotto parabrezza ecc
297. i idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e vietato compiere sugli organi in moto dellattrezzatura qualsiasi operazione di riparazione o registrazione Qualora sia necessario eseguire tali operazioni durante il moto si devono adottare adeguate cautele a difesa dell incolumit del lavoratore Del divieto indicato devono essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili punto 1 6 2 Allegato VI D Lgs 81 08 CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO e abbandonare gli utensili in modo casuale ed assicurarli da una eventuale caduta dall alto ELETTROCUZIONE e L attrezzatura dovr portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso Punto 9 4 Allegato V D Lgs 81 08 e Gli utensili elettrici portatili provvisti di doppio isolamento elettrico non verranno collegati all impianto di terra e L attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e vietato l uso dell attrezzo a tensione superiore a 50 V verso terra nei lavori in luoghi bagnati o molto umidi e nei lavori a contatto od entro grandi masse metalliche punto 6 2 2 Allegato VI D Lgs 81 08 RUMORE e l uso degli utensili elettrici
298. i in Sala operatoria devono essere tenuti separati da altri stumenti e Nell uso della macchina lavaferri per il lavaggio della strumentazione presente in sala operatoria usare guanti anti taglio adeguati ELETTROCUZIONE e Assicurarsi che le attrezzature elettroniche da sala operatoria siano efficienti ed integre nei collegamenti attraverso cavi elettrici INFEZIONE DA MICROORGANISMI e Provvedere alla pulizia della strumentazione previa immersione della stessa in apposita soluzione disinfettante nel rispetto dei tempi e modalit indicati e Usare maschere a carboni attivi e guanti durante la fase di pulizia del distillatore del prendispilli e raccolta fanghi GAS E VAPORI e mpiegare evaporatori con sistema chiuso di caricamento e non a vaschetta ed effettuare il riempimento dell anestetico al di fuori della sala operatoria e possibilmente sotto cappa RISCHIO BIOLOGICO e Effettuare le operazioni di pulizia svuotamento lavaggio e disinfezione di pappagalli e padelle attraverso idonei impianti termici caso di pazienti che hanno ricevuto radionuclicidi ad uso diagnostico usare guanti di gomma durante la raccolta di feci o urine per esami di laboratorio durante la pulizia di padelle ed altri oggetti che potrebbero essere contaminati Documento di Valutazione dei Rischi 185 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura
299. i indumenti in soluzione disinfettante PRONTO SOCCORSO E MISURE DI EMERGENZA e caso di allergia intossicazione o infezione da agenti biologici necessario condurre l interessato al pi vicino centro di Pronto Soccorso SORVEGLIANZA SANITARIA tutti gli addetti sono sottoposti a sorveglianza sanitaria e previo parere del medico competente alle eventuali vaccinazioni ritenute necessarie es antiepatite Documento di Valutazione dei Rischi 99 f NI M MISURE GENERALI DI TUTELA AFFATICAMENTO VISIVO Situazioni di pericolo lavori che prevedono l utilizzo di video monitor palmari ecc o che comportano lavori di precisione lavori effettuati con scarsa illuminazione o con posizione errata dell operatore rispetto alle fonti luminose I sintomi pi frequenti sono bruciore lacrimazione secchezza congiuntivale ammiccamento frequente fotofobia visione annebbiata difficolt di messa a fuoco Le cause possono dipendere da uso dei videoterminali ininterrotto per molte ore scorretta illuminazione artificiale illuminazione naturale scarsa assente o non ben regolata arredo inadeguato dal punto di vista cromatico difetti visivi individuali privi di adeguata correzione posizione errata dei VDT rispetto alle fonti di luce PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE Garantire una corretta illuminazione nei luoghi di lavoro sia per la qualit che per la quantit Qualit e La luce migliore quella nat
300. i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Guanti Occhialidi protezione Antitaglio Monolente in policarbonato UNI EN 386 420 UNI EN 166 b L Protezione contro i rischi meccanici Sovrapponibili e regolabili ATTREZZATURA COLTELLO CUCINA DESCRIZIONE Il coltello un utensile di uso manuale utilizzato per il taglio Documento di Valutazione dei Rischi 198 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e L attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e
301. i meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Gumi Mascherina Antitaglio Con carboni attivi UNI EN 386 420 UNI EN 149 143 Protezione contro i rischi Per fumi nocivi a bassa meccanici tossicit classe FFP2 S ATTREZZATURA STAMPANTE A GETTO D INCHIOSTRO DESCRIZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 247 Stampante in cui una schiera di centinaia di microscopici ugelli spruzzano minuscole gocce di inchiostro a base di acqua sulla carta durante lo spostamento del carrello Il movimento dell inchiostro 4 ottenuto per mezzo di due distinte tecnologie pompe piezoelettriche che comprimono il liquido in una minuscola camera resistenze elettriche che scaldano bruscamente il fluido all interno della camera di compressione aumentandone il volume e quindi facendolo schizzare dall ugello RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Inalazione di polveri e fibre Probabile MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella
302. i o con altre parti del corpo DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Maschera speciale per vapori organici Conforme UNI EN 149 e Indumenti protettivi adeguati Conforme UNI EN 342 343 Documento di Valutazione dei Rischi 280 e Guanti in neoprene Conformi UNI EN 388 374 Guanti Maschera Indumenti protettivi Antitaglio Freddo e intemperie Con rinforzo speciale UNI EN 366 420 UNI EN 136 UNI EN 342 343 UNI EN 366 374 i e t Protezione contro i rischi m Adeguati alle condizioni Rischio meccanico e meccanici Utilizzare filtri appropriati preda bre SOSTANZA VERNICI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Calore fiamme esplosione Gas e vapori Allergeni Improbabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure prevent
303. i o superfici di arresto molto deformabili dispositivi di protezione individuale di trattenuta o di arresto della caduta Lo spazio corrispondente al percorso di un eventuale caduta deve essere reso preventivamente libero da ostacoli capaci di interferire con le persone in caduta causandogli danni o modificandone la traiettoria Per i lavori di ufficio la situazione pi a rischio relativa all utilizzo di scale portatili per le quali occorre attenersi alle procedure di utilizzo in sicurezza Documento di Valutazione dei Rischi 69 f NI ea a MISURE GENERALI DI TUTELA CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO Situazioni di pericolo Ogni volta che si transita o lavora al di sotto di carichi sospesi nel raggio d azione di apparecchi di sollevamento oppure in prossimit di scaffali mensole palchetti armadi ripiani e piani di appoggio Le perdite di stabilit incontrollate dell equilibrio di masse materiali in posizione ferma o nel corso di maneggio e trasporto manuale o meccanico ed i conseguenti moti di crollo scorrimento caduta inclinata su pendii o verticale nel vuoto devono di regola essere impediti mediante la corretta sistemazione delle masse o attraverso l adozione di misure atte a trattenere i corpi in relazione alla loro natura forma e peso Gli effetti dannosi conseguenti alla possibile caduta di masse materiali su persone o cose dovranno essere eliminati mediante dispositivi rigidi o elastici di arresto aven
304. i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 2 7 AGRICOLTURA MANUTENZIONE VEGETAZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 147 La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi della ripulitura dalla vegetazione di strade fossati percorsi aree verdi ecc In caso di utilizzo del decespugliatore manuale occorrer che la sua impugnatura e le cinghie abbiano disegno ergonomico e la macchina deve essere bilanciata Devono inoltre essere dotati di una valvola di bloccaggio per prevenire da qualsiasi azione accidentale Occorrer attenersi comunque alle istruzioni relative all utilizzo del decespugliatore o di altre attrezzature specifiche ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e ATTREZZI MANUALI VARI PER USO AGRICOLO e DECESPUGLIATORE A MOTORE e POTATRICE amp SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti
305. i utensili ad alimentazione elettrica utilizzati per lavori diversi nei cantieri edili 8 CP RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Documento di Valutazione dei Rischi 258 Proiezione di schegge Possibile Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO __ Elettrocuzione Possible Grave MEDIO 2 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e L attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti e L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e d
306. iaio Documento di Valutazione dei Rischi 151 Visiera protettiva Antischegge UNI EN 166 Trasparente e regolabile Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 2 9 AGRICOLTURA UTILIZZO TRATTRICE La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Per trattrice agricola o forestale di intende qualsiasi veicolo a motore a ruote o a cingoli munito di almeno due assi la cui funzione principale consiste nella potenza di trazione La trattrice viene utilizzata soprattutto per tirare spingere portare o azionare determinati strumenti macchine o rimorchi destinati ad essere impiegati nell attivit agricola o forestale ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e ATTREZZI MANUALI VARI PER USO AGRICOLO SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE ANTIPARASSITARI e CARBURANTI
307. icato alla strumentazioni o ai laboratori in questione i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile il lavoratore di cui al decreto legislativo 1 dicembre 1997 n 468 e successive modificazioni Documento di Valutazione dei Rischi 4 TR V Datore di lavoro il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o comunque il soggetto che secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attivit ha la responsabilit dell organizzazione stessa o dell unit produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa Nelle pubbliche amministrazioni di cui all articolo 1 comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n 165 per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui quest ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale individuato dall organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell ubicazione e dell ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l attivit e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con l organo di vertice medesimo Azienda il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato Unit produttiva stabilimento o st
308. ico mentale e sociale non consistente solo in un assenza di malattia o d infermit Sistema di promozione della salute e sicurezza complesso dei soggetti istituzionali che concorrono con la partecipazione delle parti sociali alla realizzazione dei programmi di intervento finalizzati a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori Prevenzione il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarit del lavoro l esperienza e la tecnica per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell integrit dell ambiente esterno Agente L agente chimico fisico o biologico presente durante il lavoro e potenzialmente dannoso per la salute Norma tecnica specifica tecnica approvata e pubblicata da un organizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria Buone prassi soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro elaborate e raccolte dalle regioni Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL dall Istituto nazionale U assicurazione contro gli infortuni sul lavoro INAIL e dagli organismi paritetici d
309. iduati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Elettrocuzione Possible Grave MEDIO Allergeni Improbabile BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO Scivolamenti cadute a livello BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Verifica dello stato di conservazione delle attrezzature utilizzate durante l attivit e Divieto di utilizzo di utenze non a norma rispetto ai requisiti minimi di sicurezza elettrica e Maggiore flessibilit nell organizzazione del lavoro e Prevedere adeguate condizioni di illuminamento sia come fattore di sicurezza che come fattore di igiene attraverso una corretta potenza degli impianti e garantendo attraverso una periodica e sistematica attivit manutentiva la costante disponibilit specie degli impianti di emergenza e Evitare di parlare continuamente per pi ore consecutive ed alternare le attivit didattiche opportunamente INFEZIONE DA MICROORGANISMI Accertarsi della corretta igiene delle aule MICROCLIMA e Predisporre adeguati sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento dell aria POSTURA
310. ifesa dell incolumit del lavoratore Del divieto indicato devono essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili punto 1 6 2 Allegato VI D Lgs 81 08 Documento di Valutazione dei Rischi 253 TR e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Nei torni le viti di fissaggio del pezzo al mandrino devono risultare incassate oppure protette con apposito manicotto contornante il mandrino onde non abbiano ad impigliare gli indumenti del lavoratore durante la rotazione Analoga protezione deve essere adottata quando il pezzo da lavorare montato mediante briglia che presenta gli stessi pericoli Punto 5 4 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Nei torni per la lavorazione dei pezzi dalla barra la parte sporgente di questa deve essere protetta mediante sostegno tubolare Punto 5 4 1 Allegato V D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e Saranno predisposti comandi di emergenza per interrompere rapidamente l alimentazione all intero impianto elettrico sul quadro generale e a sue parti sui quadri di zona tali comandi saranno noti a tutte le maestranze e facilmente raggiungibili ed ind
311. ifica periodica dell efficienza e dell integrit dagli schermi posti a protezione delle parti degli attrezzi portatili che assumono temperature pericolose e Si provveder alla verifica sistematica e periodica dell integrit delle protezioni poste a segregazione delle parti calde del motore a scoppio RIBALTAMENTO e Si proceder ad opera di formazione ed informazione specifica tendente ad evidenziare l inadeguatezza del motocoltivatore ad operare su terreni scoscesi se non procedendo dal basso verso l alto DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Visiera di protezione Conforme UNI EN 166 Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Documento di Valutazione dei Rischi 132 Guanti Cuffia o Inserti Visiera protettiva Antitaglio Facciale filtrante Con attenuaz adeguata Antischegge UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 352 1 352 2 UNI EN 166 v T Per polveri e fumi nocivi a Se necessari da bassa tossicit FFP2 valutazione Trasparente e regolabile Protezione contro i rischi meccanici Stivali di Sicurezza In gomma o mat Polim UNI EN 344 345 Con puntale e lamina antiforo Conclusioni In
312. ificare l esistenza della protezione della presa di potenza della trattrice e in sua assenza installare carter a protezione della presa di forza e degli organi in movimento cinghie e pulegge e Coprire l albero della presa di potenza con una protezione metallica quando non utilizzato MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e Utilizzare dispositivi di sollevamento per masse superiori al limite consentito GETTI E SCHIZZI e tubi idraulici devono essere protetti in modo da evitare fuoriuscite di liquido in caso di rotture e Prevedere un tergicristallo motorizzato in presenza di parabrezza anteriore e in mancanza di visibilit anteriore OLII MINERALI E DERIVATI e prese olio della trattrice e gli innesti rapidi delle macchine devono essere dotati di un codice di riconoscimento e Divieto di pulire oliare ed ingrassare di eseguire operazioni di riparazione su organi in moto CALORE FIAMME ESPLOSIONE e parti che raggiungono temperature pericolose devono essere protette con griglie e reti metalliche posizionate ad adeguata distanza dalla fonte di calore e Le attrezzature che comportano un rischio di incendio devono essere dotate di appropriati dispositivi antincendio ossia obbligatoria a bordo della trattrice la presenza di un estintore RIBALTAMENTO e Controllare che la macchina non abbia subito danni durante la fase di trasporto e Prevedere idonei telai di protezione o roll bar per evitare lo schiacciamento dell operatore
313. ificare l integrit della macchina in tutte le sue parti e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti Documento di Valutazione dei Rischi 236 5 TM a tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Protezione della parte di coltello non necessaria al taglio per la pialla a filo e lavorazione di pezzi di piccole dimensioni ancorch la macchina sia provvista dei prescritti mezzi di protezione deve essere effettuata facendo uso di idonee attrezzature quali portapezzi spingitoi e simili punto 9 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Scarpe di sicurezza senza suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Cuffia o Inserti Antitaglio Facciale filtrante Con attenuaz adeguata UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 352 1 352 2 Protezione contro i rischi Se necessari da meccanid valutazion
314. igliatrici Motoseghe Decespugliatori Tagliaerba Durante l utilizzo di tali attrezzature vengono trasmesse vibrazioni al sistema mano braccio che comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori in particolare disturbi vascolari osteoarticolari neurologici o muscolari Situazioni di pericolo Ogni qualvolta vengono utilizzate attrezzature che producono vibrazioni al corpo intero quali Ruspe pale meccaniche escavatori Perforatori Carrelli elevatori Autocarri Autogru gru Piattaforme vibranti Durante l utilizzo di tali attrezzature vengono trasmesse vibrazioni al corpo intero che comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in particolare lombalgie e traumi del rachide Riduzione del rischi In linea con i principi generali di riduzione del rischio formulati dal D Lgs 81 08 tenendo conto del progresso tecnico e della disponibilit di misure per controllare il rischio alla fonte i rischi derivanti m dall esposizione alla vibrazioni meccaniche devono essere eliminati alla fonte o Guanti ridotti al minimo Tale principio si applica sempre indipendentemente se siano Imbottiti Antivibrazioni _ superati o meno i livelli di azione o i valori limite di esposizione individuati dalla UNIEN 1081995 normativa In quest ultimo caso sono previste ulteriori misure specifiche miranti a ridurre o escludere l esposizione vibrazioni In presenza di tale rischio utile l
315. ilizzo obbligatorio di DPI ATTREZZATURA SCAFFALI DESCRIZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 242 Lo scaffale un mobile a ripiani usato riporvi oggetti vari RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Caduta di materiale dall alto Possibile Grave MEDIO Ribaltamento Improbabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 3 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nel utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO e Posizionare e conservare oggetti attrezzi e materiali negli scaffali in maniera opportuna RIBALTAMENTO e Assicurarsi che gli scaffali siano stabilmente posizionati e che non possano rovesciarsi DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indo
316. imentazione manuale dei carichi e Si predisporranno le operazioni di carico e scarico in maniera da consentire la movimentazione manuale dei carichi senza affaticare i muscoli del tronco e o caricare la colonna vertebrale DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Quanti Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccanici ATTREZZATURA REGISTRATORE DI CASSA DESCRIZIONE Un registratore di cassa o anche solo cassa un dispositivo meccanico o elettronico per calcolare e memorizzare le transazioni di vendita unito normalmente ad un cassetto per immagazzinare il denaro ordinato nei vari tagli In genere il registratore di cassa stampa una ricevuta per l acquirente che reca i Documento di Valutazione dei Rischi 241 dettagli della transazione del pagamento la data dell acquisto l identificativo della cassa che ha eseguito l operazione Spesso il registratore di cassa ha il cassetto del contante collegato in maniera tale da consentirne l apertura soltanto al termine della transazione o con una speciale chiave che solo il gerente possiede Ci riduce il rischio di piccoli furti da parte del personale ad esempio effettuati non registrando una vendita e intascando il corrispettivo RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tab
317. imo 4 5 volte il corrispondente TLV valore limite di soglia FFP1 per la protezione da vapori organici e vapori acidi per concentrazione di contaminante inferiore al rispettivo TLV Documento di Valutazione dei Rischi 97 e a e FFP2 per la protezione da polveri a media tossicit fibre e aerosol a base acquosa di materiale particellare gt 0 02 u e fumi metallici per concentrazioni di contaminante fino a 10 volte il valore limite buona efficienza di filtrazione e FFP3 per la protezione da polveri tossiche fumi aerosol base acquosa di materiale particellare tossico con granulometria gt 0 02 u per concentrazioni di contaminante fino a 50 volte il TLV ottima efficienza di filtrazione e maschere con filtri antigas di classe 1 2 3 rispettivamente con piccola media e grande capacit di assorbimento e con colorazioni distinte dei filtri in particolare e marrone per gas e vapori organici grigio per gas e vapori inorganici giallo per anidride solforosa altri gas e vapori acidi verde per ammoniaca e suoi derivati organici blu bianco per ossidi di azoto rosso bianco per mercurio D P I delle mani guanti La scelta deve essere fatta in base ci che potrebbe aggredire le mani infatti esistono guanti specifici contro le aggressioni chimiche da acidi o alcali e guanti per possibili contatti con sostanze calde o fredde Indumenti di protezione capi di abbigliamento particolari che tutelano il corpo intero
318. in caso di ribaltamento e Quando si stacca una macchina operatrice accertarsi sempre che essa sia posizionata e bloccata in modo sicuro per evitare movimenti accidentali e ribaltamenti e prevenire il ribaltamento scegliere trattrici di peso e potenza adeguate alle lavorazioni e alle attrezzature impiegate condurre in modo attento e prudente evitando manovre brusche e Adottare telai o archi di protezione a due o a quattro montanti con targhetta di identificazione montati posteriormente al sedile del conducente e Verificare la stabilit del complesso trattrice operatrice Documento di Valutazione dei Rischi 155 INCIDENTI TRA AUTOMEZZI e Consentire l uso della macchina solo a personale autorizzato e dotato di patente di categoria B e La trattrice deve essere munita di dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione conformi al codice della strada DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Elmetto Conforme UNI EN 397 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Guani Cuffia o Inserti Antitaglio Con attenuaz adeguata UNI EN 388 420 UNI EN 352 1 352 2 AC e Se necessari da valutazione Stivali d
319. in cuoio Lenti oftalmiche Maschera pieno facciale Maschera speciale per vapori organici Mascherina antipolvere Mascherina con carboni attivi Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici Occhiali di protezione a mascherina Occhiali protettivi Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Scarpe di sicurezza senza suola imperforabile E 1 1 E 1 E ini E E x _ LITI __ caro EE A A III Eee _ III ili _ BI _ sm _ JI Documento di Valutazione dei Rischi 324 ad Spugna con manico distanziatore IL LI LL LJ Stivali antinfortunistic d j j j Tuta antifreddo per celle frigorifere TuainTyvecadusolimtato J P P Visiera di protezione X 1 Documento di Valutazione dei Rischi 325 Tabella riepilogativa utilizzo DPI in funzione delle ATTREZZATURE 4 gt 4 Ina lt gt gt mzo rooodoxz zmm cuzoo mr zou unm o gt NNT TU Camice monouso idrorepellente Camice monouso
320. ina RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio BASSO Scivolamenti cadute a livello BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Documento di Valutazione dei Rischi 177 94 2 v L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Accertare la stabilit ed il corretto posizionamento della macchina INVESTIMENTO Accertarsi che non vi siano persone o animali nella zona di manovra o di lavoro della macchina e rispettare le distanze di sicurezza DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Calzature di Sicurezza Livello
321. inata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Punture tagli e abrasioni Possibile Modesta MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura Non si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI ATTREZZATURA SPILLATRICE Documento di Valutazione dei Rischi 245 DESCRIZIONE Attrezzo per unire fogli con punti metallici
322. indicata con acronimo inglese WBV Whole Body Vibration Si riscontra in lavorazioni a bordo di mezzi di movimentazione usati in industria ed in agricoltura mezzi di trasporto e in generale macchinari industriali vibranti che trasmettano vibrazioni al corpo intero Tale esposizione pu comportare rischi di lombalgie e traumi del rachide per i lavoratori esposti Per effettuare la valutazione dell esposizione al rischio vibrazioni si proceder nel seguente modo 1 Individuazione dei lavoratori esposti al rischio 2 Individuazione per ogni lavoratore del tempo di esposizione rappresentativo del periodo di maggior esposizione in relazione alle effettive situazioni di lavoro 3 Individuazione marca e tipo delle singole macchine o attrezzature utilizzate 4 Individuazione in relazione alle macchine ed attrezzature utilizzate del livello di esposizione durante il loro utilizzo 5 Determinazione del livello di esposizione giornaliero normalizzato al periodo di riferimento di 8 ore criteri igienistici formulati nell ambito degli attuali standard sono basati su previsioni di prevalenza del fenomeno di Raynaud o del dito bianco a seguito dell esposizione a vibrazioni mano braccio Si assume inoltre che tali criteri siano sufficientemente cautelativi anche ai fini della prevenzione di altri effetti patologici a carico degli arti superiori associati all esposizione a vibrazioni LIVELLI DI ESPOSIZIONE La valutazione del risch
323. intille fiamme libere superfici riscaldate Non fumare P210 Fonti di accensione da precisarsi dal fabbricante fornitore Liquidi comburenti Solidi comburenti specificare Tenere lontano da fonti di calore P211 Tenere conservare lontano da indumenti materiali combustibili Materiali incompatibili da P220 precisarsi dal fabbricante fornitore Liquidi comburenti Solidi comburenti Specificare Tenere lontano da indumenti e da altri materiali incompatibili Prendere ogni precauzione per evitare di miscelare con sostanze combustibili Materiali P221 3 n incompatibili da precisarsi dal fabbricante fornitore P222 P223 Evitare qualsiasi contatto con l acqua Pericolo di reazione violenta e di infiammazione spontanea Mantenere umido con Materiale appropriato da precisarsi dal fabbricante Se l essiccazione P230 aumenta il pericolo di esplosione tranne se necessaria per processi di fabbricazione o di funzionamento per es nitrocellulosa P231 PRA P232 Proteggere dall umidit Tenere il recipiente ben chiuso Per Tossicit acuta per inalazione Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola irritazione delle vie respiratorie Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola narcosi Tenere il recipiente ben chiuso se la volatilit del prodotto tale da generare un atmosfera pericolosa P234 Conservare soltanto nel contenitore originale P235 Mettere a terra a mass
324. inuto con una potenza elettrica che pu superare i 4 kilowatt La larghezza della superficie piallabile determinata dalla lunghezza dei coltelli sul cilindro pu variare da 15 20 cm fino a oltre 60 cm Il piano di entrata viene regolato qualche millimetro pi in basso rispetto il piano di uscita tale misura vene detta profondit di taglio La lavorazione avviene appoggiando il pezzo da piallare sul piano di entrata e spingendolo verso il piano di uscita L albero porta utensile ruotando asporta dal pezzo uno spessore pari alla profondit di taglio RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Punture tagli e abrasioni Inalazione di polveri e fibre Probabile MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Ver
325. io derivante da vibrazioni consiste nella determinazione del livello di esposizione a cui sono soggetti tutti i lavoratori che fanno uso di macchine o attrezzature che producono vibrazioni interessanti il sistema mano braccio o corpo intero D Lgs 81 08 all art 201 fissa i valori di riferimento valori limite e valori di esposizione che fanno scattare l azione riportati nella tabella sottostante Livello d azione giornaliero di esposizione Valore limite giornaliero di esposizione A 8 2 5 m s sme 8 5 m s A 8 20 m s su brevi periodi Si intende per e Livello di azione il valore oltre il quale si ha l obbligo di attuare misure di tutela dei lavoratori esposti come l informazione di ridurre il rischio e di attivare la sorveglianza sanitaria e Livello limite il valore oltre il quale l esposizione vietata Nello specifico per determinare la fascia di appartenenza e le misure di prevenzione da adottare si dovranno confrontare i valori di A 8 con i seguenti range Documento di Valutazione dei Rischi 31 Livello di Rischio Azione da Intraprendere Nessuna misura specifica obbligatoria RISCHIO BASSO E consigliata comunque l informazion e la formazione dei lavoratori esposti al rischio Informazione Formazione dei lavoratori T esposti al rischio DALAR SS RISCHICMEDIO e Controlli sanitari periodici Misure per abbattere il rischio Sostituzione immediata della RISCHIO INACCETTABILE macchina a
326. ione i tubi per l acqua e lo stato delle guarnizioni Documento di Valutazione dei Rischi 222 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Quanti Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccanid ATTREZZATURA LAVASTOVIGLIE DESCRIZIONE La lavastoviglie un dispositivo idraulico che serve a lavare e pu spesso anche asciugare stoviglie e altre suppellettili domestiche di L E ve V piccole dimensioni RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit MEDIO Elettrocuzione MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 0
327. ione del Pericolo Probabilit Magnitudo 2 Postura BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Accertarsi che il materiale sia conforme a quanto previsto dalle attuali norme tecniche e di sicurezza per le apparecchiature per l ufficio EN 60950 norme 74 2 e Le apparecchiature devono essere provviste di regolare marcatura CE prevista dalle norme vigenti 93 68 CEE del 22 07 1993 attuazione della direttiva CEE 73 23 del Consiglio del 19 02 1973 Accertarsi che la installazione sia stata eseguita a regola d arte giusta prescrizione della legge n 168 del 01 03 1968 e che il materiale sia conforme a quanto previsto dalle attuali norme tecniche e di sicurezza le apparecchlature per l ufficio EN 60950 norme 74 2 POSTURA e Verificare di poter assumere una posizione di lavoro adeguata e Adeguare la posizione di lavoro e Evitare di mantenere la stessa posizione per tempi prolungati DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Dura
328. ione delle sostanze utilizzate occorrer indossare uno o pi dei seguenti DPI marcati CE o quelli indicati in modo specifico dalle procedure di sicurezza di dettaglio calzature CX occhiali protettivi indumenti protettivi adeguati maschere per la protezione delle vie respiratorie RICONOSCIMENTO DELLE SOSTANZE PERICOLOSE NEI PRODOTTI CHIMICI Documento di Valutazione dei Rischi 34 yas Nella stesura del documento di valutazione si specificato per ciascun agente chimico 1 il numero CAS da Chemical Abstract Service la designazione numerica attribuita ad ogni agente chimico E utilizzato nella gestione di banche dati delle sostanze chimiche dalla CE e da organismi internazionali per definire in maniera inequivocabile l identit di un agente chimico Viene assegnato dalla American Chemical Society Societ Chimica USA Un altro numero identificativo il Numero Indice 2 la classificazione di pericolo o etichettatura secondo la Direttiva 67 548 CEE recante simbolo i frasi di rischio Frasi descrivono in maniera sintetica i rischi potenziali associati all impiego dell agente chimico e consigli di prudenza frasi S descrivono le comuni norme di sicurezza da adottare per rendere minimi i rischi 3 la classificazione di pericolo o etichettatura secondo il Regolamento CE 1272 08 recante pittogramma indicazioni di pericolo Frasi H descrivono in maniera sintetica i rischi potenziali associati all impi
329. ione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Attenersi alle istruzioni d uso contenute nel libretto di funzionamento del dispositivo e Le celle frigorifere devono avere la possibilit di essere aperte anche dall interno e Assicurarsi dell integrit del macchinaro in tutte le sue parti soprattutto per quelle elettriche e per i circuiti di refrigerazione e Utilizzare contenitori idonei per la conservazione nella cella frigorifera Documento di Valutazione dei Rischi 196 ELETTROCUZIONE cavi di alimentazione saranno provvisti di adeguata protezione meccanica e sicurezza elettrica MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI e Si proceder alla specifica opera di formazione verso quegli operatori che saranno addetti alle postazioni di lavoro in cui vi sia la necessit del
330. ionevole Se gli esplosivi sono MUNIZIONI 1 45 E LORO COMPONENTI P375 Rischio di esplosione Utilizzare i mezzi estinguenti a grande distanza P376 Bloccare la perdita se non c pericolo P377 In caso d incendio dovuto a perdita di gas non estinguere a meno che non sia possibile bloccare la perdita senza pericolo Estinguere con Agenti appropriati da precisarsi dal fabbricante fornitore se l acqua aumenta il rischio Evacuare la zona Eliminare ogni fonte d accensione se non c pericolo Assorbire la fuoriuscita per evitare danni materiali Raccogliere la fuoriuscita P301 P310 IN CASO DI INGESTIONE contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico P301 P312 IN CASO DI INGESTIONE accompagnata da malessere contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico oic IN CASO DI INGESTIONE sciacquare la bocca NON provocare il vomito P302 P334 DI CONTATTO CON LA PELLE immergere in acqua fredda avvolgere con un bendaggio P302 P350 eid DI CONTATTO CON LA PELLE lavare delicatamente e abbondantemente con acqua e P302 P352 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE lavare abbondantemente con acqua e sapone P303 P361 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE o con i capelli togliersi di dosso immediatamente tutti gli P353 indumenti contaminati Sciacquare la pelle fare una doccia IN CASO DI INALAZIONE trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in P304 P340 hes ede posizione che favorisca la resp
331. ioni ingestione irritazioni ecc sottoporsi a cure mediche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Guanti in neoprene Conformi UNI EN 388 374 Documento di Valutazione dei Rischi 272 Guanti di protezione Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato Con rinforzo speciale UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 166 UNI EN 388 374 ns Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a x Rischio meccanico meccanid bassa tossicit FFP2 Sovapponibii e regolabili chimico SOSTANZA FARMACI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO improbabile BASSO Getti e schizzi Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all util
332. irazione P304 P341 IN CASO DI INALAZIONE se la respirazione difficile trasportare l infortunato all aria aperta mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione P305 P351 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI Sciacquare accuratamente per parecchi minuti Togliere P338 le eventuali lenti a contatto se agevole farlo Continuare a sciacquare IN CASO DI CONTATTO CON GLI INDUMENTI sciacquare immediatamente e abbondantemente gli P306 P360 dope E indumenti contaminati e la pelle prima di togliersi gli indumenti P307 P311 P308 P313 P309 P311 P332 P313 P333 P313 P335 P334 dalla pelle le particelle Immergere in acqua fredda avvolgere con un bendaggio P378 P380 P381 P390 Documento di Valutazione dei Rischi 48 ve Codice di Misura di prevenzione Prudenza P337 P313 Se l irritazione degli occhi persiste consultare un medico P342 P311 In caso di sintomi respiratori contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico P370 P376 In caso di incendio bloccare la perdita se non c pericolo In caso di incendio estinguere con Agenti appropriati da precisarsi dal fabbricante fornitore P370 P378 DOMO se l acqua aumenta il rischio P370 P380 Evacuare la zona in caso di incendio P370 P380 In caso di incendio evacuare la zona Rischio di esplosione Utilizzare i mezzi estinguenti a P375 grande distanza P371 P380 In caso di incendio grave e di grandi quanti
333. irritazione cutanea H317 Pu provocare una reazione allergica cutanea Provoca gravi lesioni oculari H319 Provoca grave irritazione oculare H330 Letale se inalato H331 Tossico se inalato H332 Nocivo se inalato H334 Pu provocare sintomi allergici o asmatici o difficolt respiratorie se inalato Pu irritare le vie respiratorie H335 Pu provocare sonnolenza o vertigini Pu provocare alterazioni genetiche lt indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo gt Sospettato di provocare alterazioni genetiche indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo gt Pu provocare il cancro lt indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo gt H350i Pu provocare il cancro se inalato Sospettato di provocare il cancro indicare la via di esposizione se accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo Pu nuocere alla fertilit o al feto indicare l effetto specifico se noto indicare la via di Documento di Valutazione dei Rischi 44 Indicazione aM Significato di pericolo esposizione accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo H360F Pu nuocere alla fertilit 836007 Pu nuocere al feto Sospettato di nuocere alla
334. isporre dispositivi di sicurezza che non consentano l apertura del coperchio della centrifuga con cestello ancora in movimento nei laboratori di analisi cliniche ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Nel caso di contatto cutaneo lavarsi abbondantemente con acqua per situazioni gravi ustioni ingestione irritazioni ecc sottoporsi a cure mediche e lavarsi le mani con petrolio solventi paste abrasive Utilizzare solo saponi neutri e Acquisire le schede di sicurezza delle materie prime da impiegare e degli elettrodi di saldatura nei laboratori di orafi per acquisire le informazioni sulla salute e sicurezza comunicate dal responsabile dell immissione sul mercato tramite la relativa scheda di sicurezza predisposta ai sensi dei decreti legislativi 3 febbraio 1997 n 52 e 14 marzo 2003 n 65 e successive modifiche Art 223 D Lgs 81 08 GAS E VAPORI e contenitori di solventi fanghi e smacchianti devono essere muniti di coperchio a tenuta CALORE FIAMME ESPLOSIONE e Nel laboratorio vietato fumare usare fiamme libere caldaie o stuf
335. isure di prevenzione e protezione GENERALE e Presupposto indispensabile per l attivit preventiva in laboratorio l adeguata informazione del personale sulle caratteristiche fisico chimiche e tossicologiche dei reagenti e dei materiali in uso La nostra legislazione prevede l obbligo per il datore di lavoro di rendere i lavoratori edotti dei rischi ai quali sono esposti L attivit informativa dovrebbe essere condotta all avvio del lavoro in laboratorio e proseguita periodicamente con brevi sedute di aggiornamento e prodotti devono essere conservati in contenitori e locali idonei oltre che adeguatamente etichettati L imballaggio e l etichettatura delle sostanze pericolose sono disciplinati da apposite norme legislative D Lgs 14 marzo 2003 n 65 e D Lgs 3 febbraio 1997 n 52 L etichetta deve riportare in modo sintetico il nome del prodotto le propriet fisico chimiche essenziali le caratteristiche analitiche l indicazione e il simbolo di pericolosit infiammabilit esplosivit tossicit potere irritante o corrosivo le misure preventive consigliate mezzi di protezione individuali cappe aspiranti Queste informazioni dovrebbero essere ricopiate su una nuova etichetta qualora il prodotto sia trasferito in altri contenitori prodotti pericolosi devono anche essere accompagnati da schede di sicurezza comprendenti dati dettagliati sulle caratteristiche tecniche e tossicologiche dei prodotti oltre che informazioni sui limiti d e
336. it Magnitudo Rischio Biologico Probabile ALTO 4 2 Improbabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e principali misure atte a prevenire il rischio di infezioni riguardano l ambiente di lavoro la strumentazione e l operatore e Gli addetti a lavorazioni a rischio biologico devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria e La protezione personale del lavoratore basata sull impiego di camici guanti ed eventualmente mascherine e L operatore deve inoltre segnalare al responsabile del laboratorio ogni esposizione accidentale ed ogni incidente INFEZIONE DA MICROORGANISMI e quanto riguarda la strumentazione consigliabile l utilizzo di materiali a perdere che dopo l uso devono essere riposti in contenitori rigidi da avviare rapidamente alla sterilizzazione RISCHIO BIOLOGICO e raccomanda inoltre l utilizzo di pipette automatiche che riducono la formazione di aerosol e di cappe a flusso laminare Anche le centrifughe possono rappresentare un ricettacolo di germi e devono quindi essere periodicamente bonificate con disinfettanti compatibili e Buona norma infine quella di sottoporsi a vaccinazione ad esempio nei confronti dell epatite e dell ile
337. itoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all articolo 38 che collabora secondo quanto previsto all articolo 29 comma 1 con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto Requisiti formativi e professionali del medico competente art 38 Per svolgere le funzioni di medico competente necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica b docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro c autorizzazione di cui all articolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277 d specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale medici in possesso dei titoli di cui al comma 1 lettera d sono tenuti a frequentare appositi percorsi formativi universitari da definire con apposito decreto del Ministero dell Universit e della ricerca scientifica di concerto con il Ministero della salute soggetti di cui al precedente periodo i quali alla data di entrata in vigore del presente decreto svolgano le attivit di medico competente o dimostrino di avere svolto tali attivit per almeno un anno nell arco dei tre anni anteriori al
338. ituire aggiornare e custodire sotto la propria responsabilit una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria Tale cartella conservata con salvaguardia del segreto professionale e salvo il tempo strettamente necessario per l esecuzione della sorveglianza sanitaria e la trascrizione dei relativi risultati presso il luogo di custodia concordato al momento della nomina del medico competente e consegnare al datore di lavoro alla cessazione dell incarico la documentazione sanitaria in suo possesso nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo del 30 giugno 2003 n 196 e con salvaguardia del segreto professionale e consegnare al lavoratore alla cessazione del rapporto di lavoro copia della cartella sanitaria e di rischio e gli fornisce le informazioni necessarie relative alla conservazione della medesima l originale della cartella sanitaria e di rischio va conservata nel rispetto di quanto disposto dal decreto legislativo 30 giugno 2003 n 196 da parte del datore di lavoro per almeno dieci anni salvo il diverso termine Documento di Valutazione dei Rischi 11 MSS previsto da altre disposizioni del presente decreto e fornire informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti e nel caso di esposizione ad agenti con effetti a lungo termine sulla necessit di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione della atti
339. ive Entit max OPERE PROVVISIONALI RISCHIO po Descrizione L entit massima del Rischio riportata nella tabella Opere provvisionali rappresenta il valore pi alto dei singoli Rischi individuati per ognuna di esse Documento di Valutazione dei Rischi 307 1 SCHEDA RIEPILOGATIVA OPERE PROVVISIONALI RISCHI OPERE PROVVISIONALI RISCHI INDIVIDUATI E Documento di Valutazione dei Rischi 308 SOSTANZE PERICOLOSE La seguente tabella riporta tutte le sostanze pericolose utilizzate nelle diverse attivit lavorative Entit max N Descrizione 1 ANTIPARASSITARI MEDIO 2 CANDEGGIANTICONIPOCLORITODI SODIO MEDIO 4 COLLANTE 5 DETERGENTI MEDIO 6 DISINFETTANTI Basso 7 FARMACI MEDIO 8 FERTILIZZANTI MEDIO 9 INCHIOSTRI Basso 411 SOLVENT y Meo 12 SOSTANZE E REAGENTI CHIMICI O Z O O y MEDIO 14 VAPORI 15 VERNICI MeDo L entit massima del Rischio riportata nella tabella sostanze rappresenta il valore pi alto dei singoli Rischi individuati in ogni singola sostanza Documento di Valutazione dei Rischi 309 DD TR ad SCHEDA RIEPILOGATIVA SOSTANZE RISCHI SOSTANZE PERICOLOSE RISCHI INDIVIDUATI Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi Entit del Rischio 1 M BASSO 2 BASSO 3 MEDIO 4 ALTO ACIDO SOLFORICO CORROS
340. ive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata e tenuta in ambienti adeguati e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Nel caso di contatto cutaneo con vernici ai lavoratori viene raccomandato di lavarsi con abbondante acqua e sapone o comunque di utilizzare le sostanze specifiche indicate per la detersione ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande e Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti impiegati e Durante l uso della sostanza dovranno essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare contatti con la pelle e con gli occhi CALORE FIAMME ESPLOSIONE e In presenza di lavorazioni con fiamme libere o che comportino scintille o temperature elevate l uso della sostanza dovr avvenire con la dovuta accortezza e dopo aver adottato tutte le misure necessarie per eliminare o far fronte ad un eventuale incendio DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Documento di Valutazione dei Rischi 281 d T Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 e Tuta in Tyvec ad uso limitato Conformi UNI EN 340 465 _ Mascherina Anti
341. ivi a Con puntale e lamina meccanici bassa tossicit FFP2 Con anatomico antiforo Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 1 12 SALA MENSA SCUOLE La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi di attivit che prevede l organizzazione ed il servizio di distribuzione dei pasti agli alunni presenti nella scuola nonch al corpo dei docenti e di tutto il personale dipendente ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE Documento di Valutazione dei Rischi 127 e CRISTALLERIA POSATERIA Nota Per le attrezzature di lavoro sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei qual
342. ividuabili Norme CEI 64 8 4 Sez 464 Norme 64 8 7 Art 704 537 e L attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 RUMORE e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato CESOIAMENTO STRITOLAMENTO Nellutilizzo di macchinari ed attrezzature con organi meccanici in movimento e con dispositivi rotanti non indossare indumenti con parti libere e svolazzanti che potrebbero impigliarsi negli ingranaggi e effettuare interventi su apparecchiature con organi in movimento prima che siano disattivate e protezioni amovibili devono avere un dispositivo di blocco collegato con gli organi di messa in moto della macchina in modo da impedire di rimuovere ed aprire il riparo quando la macchina in movimento e non consentire l avviamento se il riparo non in posizione di chiusura e Installare schermature che rendano inaccessibili le zone in cui operano gli organi lavoratori delle macchine PROIEZIONE DI SCHEGGE e Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o ad
343. izzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata ALLERGENI e Tenere sempre a disposizione le schede tecniche di ogni farmaco DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura CE Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Maschera pieno facciale Conforme UNI EN 136 Guanti in neoprene Conformi UNI EN 388 374 Documento di Valutazione dei Rischi 273 Monolente in policarbonato Con rinforzo speciale UNI EN 166 UNI EN 388 374 x Rischio meccanico Sovrapponibili regolabili SOSTANZA Occhiali di protezione FERTILIZZANTI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Gas e vapori Possibile Grave MEDIO Improbabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti a
344. l entrata in vigore del presente decreto legislativo sono abilitati a svolgere le medesime funzioni A tal fine sono tenuti a produrre alla Regione attestazione del datore di lavoro comprovante l espletamento di tale attivita Per lo svolgimento delle funzioni di medico competente altresi necessario partecipare al programma di educazione continua in medicina ai sensi del decreto legislativo 19 giugno 1999 n 229 e successive modificazioni e integrazioni a partire dal programma triennale successivo all entrata in vigore del presente decreto legislativo crediti previsti dal programma triennale dovranno essere conseguiti nella misura non inferiore al 70 per cento del totale nella disciplina medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro medici in possesso dei titoli e dei requisiti di cui al presente articolo sono iscritti nell elenco dei medici competenti istituito presso il Ministero della salute Documento di Valutazione dei Rischi 5 TR vM Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro Sorveglianza sanitaria insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori in relazione all ambiente di lavoro ai fattori di rischio professionali e alle modalit di svolgimento dell attivit lavorativa Salute stato di completo benessere fis
345. l rumore strutturale quali sistemi di smorzamento di isolamento e Opportuni programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro del luogo di lavoro e dei sistemi sul posto di lavoro e Riduzione del rumore mediante una migliore organizzazione del lavoro attraverso la limitazione della durata e dell intensita dell esposizione e l adozione di orari di lavoro appropriati con sufficienti periodi di riposo Nel caso in cui data la natura dell attivita il lavoratore benefici dell utilizzo di locali di riposo messi a disposizione dal datore di lavoro il rumore in questi locali sar ridotto a un livello compatibile con il loro scopo e le loro condizioni di utilizzo Documento di Valutazione dei Rischi 30 ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI Dal punto di vista igienistico l esposizione umana a vibrazioni si differenzia in e Esposizione del Sistema Mano Braccio indicata con acronimo inglese HAV Hand Arm Vibration Si riscontra in lavorazioni in cui s impugnino utensili vibranti o materiali sottoposti a vibrazioni o impatti Questo tipo di vibrazioni possono indurre a disturbi neurologici e circolatori digitali e lesioni osteoarticolari a carico degli arti superiori definito con termine unitario Sindrome da Vibrazioni Mano Braccio L esposizione a vibrazioni al sistema mano braccio generalmente causata dal contatto delle mani con l impugnatura di utensili manuali o di macchinari condotti a mano e Esposizione del corpo intero
346. l tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso Punto 9 4 Allegato V D Lgs 81 08 CESOIAMENTO STRITOLAMENTO e Segregare gli organi lavoratori pericolosi delle affettatrici e affettatrici devono essere dotate di microinterruttori di sicurezza sul blocco affilatoio e sul carter paralama e di elsa di protezione sull impugnatura del carrello portamerce Documento di Valutazione dei Rischi 175 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 e Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido Conformi UNI EN 345 344 e Guanti antitaglio in tessuto wizard Conformi UNI EN 1082 1 Per le operazioni fini di taglio della carne e Spugna con manico distanziatore per la pulizia delle affettatrici Livello di protezione S3 Livello di protezione S2 In tessuto wizard UNI EN 344 345 UNI EN 344 345 UNI EN 1082 1 Per operazioni fini di taglio con coltelli Calzature di Sicurezza Calzature di Sicurezza Guanti Antitaglio Con suola imperforabile e puntale in acciaio A sfilamento rapido ATTREZZATURA AGHI IPODERMICI DESCRIZIONE L ago un attrezzo che si usa con la siringa per effettuare le iniezioni E un ago retto cavo in lunghezza che viene fissato alla siringa in corrispondenza del cono Pe
347. la movimentazione manuale dei carichi e predisporranno le operazioni di carico e scarico in maniera da consentire la movimentazione manuale dei carichi senza affaticare i muscoli del tronco e o caricare la colonna vertebrale e Utilizzare sempre i guanti durante la movimentazione manuale dei carichi MICROCLIMA e Utilizzare calzature antiscivolo e giacconi imbottiti per i lavori nelle celle frigorifere DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 e Indumenti protettivi adeguati Conforme UNI EN 342 343 Guanti Calzature di Sicurezza Indumenti protettivi Antitaglio Livello di protezione S3 Freddo e intemperie UNI EN 386 420 UNI EN 344 345 UNI EN 342 343 Protezione contro i rischi Con suola imperforabile Adeguati alle condizioni meccanici puntale in acciaio atmosferiche CENTRIFUGA ATTREZZATURA DESCRIZIONE La centrifuga un apparecchiatura atta ad accelerare la separazione tra corpi aventi differente densit RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno
348. lazione di polveri e fibre Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e Assicurarsi dell integrit dei collegamenti elettrici della macchina e attrezzatura dovr portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso Punto 9 4 Allegato V D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 UNIEN 149 143 Per fumi nocivi a bassa tossicit classe FFP2 S ATTREZZATURA ATTREZZATURA ATTREZZATURA MANUALE DA TAGLIO DESCRIZIONE Attrezzi manuali da taglio quali falci accette taglierine ecc utilizzati in lavori generici di cantiere Devono essere integri di buona qualit ed idonei alle lavorazioni da e effettuare i manici devono essere correttamente fissati e non de
349. le attivit agricole in genere ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e ARATRO e ATTREZZI MANUALI VARI PER USO AGRICOLO FALCE MOTOCOLTIVATORE E MOTOZAPPA e VANGA e ZAPPA SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e POLVERI Documento di Valutazione dei Rischi 130 24 D v 135 Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Ribaltamento Ustioni Probabile Modesta MEDIO Proiezione di schegge Possible Grave MEDIO Gas e vapori Possibile Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Si
350. le condizioni meccanid Utilizzare fitri appropriati tossicit classe FFP2 S atmosferiche SOSTANZA INCHIOSTRI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Allergeni Improbabile BASSO 2 Getti e schizzi Probabile BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande e Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Nel caso di contatto cutaneo lavarsi abbondantemente con acqua per situazioni gravi ustioni ingestione irritazioni ecc sottoporsi a cure
351. lencate trasportano energia sufficiente a ionizzare gli atomi Con il termine radiazioni non ionizzanti si intendono comunemente quelle forme di radiazione il cui meccanismo di interazione con la materia non sia quello della ionizzazione In generale esse comprendono quella parte delle onde elettromagnetiche costituita da fotoni aventi lunghezze d onda superiori a 0 1 um Spesso tali radiazioni sono indicate con la sigla NIR non ionizing radiations e campi magnetici statici campi elettrici statici e campi a frequenze estremamente basse ELF v lt 300 Hz comprendenti le frequenze di rete dell energia elettrica a 50 60 Hz radiazione a radiofrequenza radiazione infrarossa radiazione visibile radiazione ultravioletta Il campo delle comprende inoltre le onde di pressione come gli ultrasuoni PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE Consiste nell adozione di adeguati sistemi di protezione ambientale schermature delle sorgenti e di protezione personale occhiali idonei guanti indumenti L ACGIH American Conference Governmental Industrial Hygienist ha stabilito che un irradiazione totale nell UV A minore di 10 W m e un irradianza efficace nell UV B e UV C minore di 1mW m non comportano rischi professionali da radiazioni ultraviolette per effetti a breve termine Sarebbe inoltre utile non esporre i soggetti con una maggiore suscettibilit agli ultravioletti per difetti congeniti o acquisiti albini soggetti affe
352. libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Durante l uso del coltello viene controllato frequentemente lo stato del manico e Durante l uso del coltello viene controllato frequentemente lo stato della lama e Dopo l uso riporre il coltello in apposito luogo DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti speciali antitaglio Conformi UNI EN 1082 2 Con rinforzo speciale UNI EN 1082 2 Per uso di coltelli amano e simili ATTREZZATURA Documento di Valutazione dei Rischi 199 CRISTALLERIA DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Proiezione di schegge Possibile Grave MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED IS
353. lim e simili UNI EN 386 420 UNI EN 166 UNI EN 347 UNI EN 136 a rischi Sovrapponibili regolabili Con sottopiede anatomico Utilizzare filtri appropriati Guanti Anticalore Indumenti protettivi Per alte temperature Freddo e intemperie In TNT con rinforzi UNI EN 407 UNI EN 342 343 tipo non sterile 4 Protezione contro i rischi Adeguati alle condizioni Non adatto per sale termid atmosferiche operatorie Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile Documento di Valutazione dei Rischi 174 SEZIONE 8 VALUTAZIONE RISCHI ATTREZZATURE IMPIEGATE Qui di seguito viene riportata l analisi dei rischii derivanti dalle attrezzature utilizzate nelle precedenti attivit lavorative ed indicate in ogni singola attivit Anche per le attrezzature sono stati individuati e valutati con la metodologia di cui alla Sezione 3 i singoli rischi derivanti dal loro utilizzo e sono state dettagliate le misure di prevenzione e protezione ed indicati i Dispositivi di Protezione Individuale da indossare ATTREZZATURA AFFETTATRICE DESCRIZIONE
354. lit Proiezione di schegge Possible Grave MEDIO Cesoiamento stritolamento Possible Grave MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Modesta MEDIO Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Verificare l integrit della macchina in tutte le sue parti e Verificare l efficienza dei comandi e dell interruttore di emergenza e vietato pulire oliare o ingrassare a mano gli organi e gli elementi in moto dell attrezzatura di lavoro a meno che ci non sia richiesto da particolari esigenze tecniche nel quale caso deve essere fatto uso di mezzi idonei ad evitare ogni pericolo e Del divieto devono essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili punto 1 6 1 Allegato VI TU e vietato compiere sugli organi in moto dell attrezzatura qualsiasi operazione di riparazione o registrazione Qualora sia necessario eseguire tali operazioni durante il moto si devono adottare adeguate cautele a d
355. ll integrit della vetrina refrigerata soprattutto per i cavi di alimentazione e lo stato delle guarnizioni Documento di Valutazione dei Rischi 261 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Sannio Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccanid ATTREZZATURA VETRINA TERMOREGOLATA DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Utilizzare contenitori idonei per la conservazione nella vetrina ELETTROCUZIONE
356. ll utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate ALLERGENI Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo e Nel caso di contatto cutaneo lavarsi abbondantemente con acqua per situazioni gravi ustioni ingestione irritazioni ecc sottoporsi a cure mediche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Maschera pieno facciale Conforme UNI EN 136 Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Indumenti protettivi adeguati Conforme UNI EN 342 343 Documento di Valutazione dei Rischi 274 mM indumenti protettivi Antitaglio Con carboni attivi Freddo e intemperie UNI EN 388 420 UNI EN 136 UNI EN 149 143 UNI EN 342 343 Protezione contro i rischi es Per fumi nocivi a bassa Adeguati al
357. lle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado 7 mansioni comportanti l obbligo della dotazione del porto d armi ivi comprese le attivit di guardia particolare e giurata 8 mansioni inerenti le seguenti attivit di trasporto a addetti alla guida di veicoli stradali per i quali richiesto il possesso della patente di guida categoria B C D E e quelli per i quali e richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada b personale addetto direttamente alla circolazione dei treni e alla sicurezza dell esercizio ferroviario c personale ferroviario navigante sulle navi del gestore dell infrastruttura ferroviaria con esclusione del personale di carriera e di mensa d personale navigante delle acque interne e personale addetto alla circolazione e alla sicurezza delle ferrovie in concessione e in gestione governativa metropolitane tranvie e impianti assimilati filovie autolinee e impianti funicolari aerei e terrestri f conducenti conduttori manovratori e addetti agli scambi di altri veicoli con binario rotaie o di apparecchi di sollevamento esclusi i manovratori di carri ponte con pulsantiera a terra e di monorotaie g personale marittimo delle sezioni di coperta e macchina nonch il personale marittimo e tecnico delle piattaform
358. lo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa d informare il pi presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione e astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivit in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato f segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta 9 frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall articolo 37 del D Lgs 81 08 OBBLIGHI DEI LAVORATORI Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro lavoratori dovranno in particolare a contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai preposti all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro Documento di Valutazione dei Rischi 10 V b osservare le di
359. lusso placentare Sono dei inoltre possibili riduzioni di crescita del feto DD lgss 345 99 e 262 00 con conseguente minor peso alla nascita D Lgs 151 01 allegato A lett C Evidenze sperimentali suggeriscono che una malattie professionali esposizione prolungata del nascituro a rumori forti durante la gravidanza pu avere un effetto sulle sue capacit uditive dopo la DIVIETO IN GRAVIDANZA nascita per esposizioni gt 80 dBA DIVIETO FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO per esposizioni gt 85 dBA D Lgs 151 01 all egato A lett I lavori con macchine scuotenti o con utensili che trasmettono intense vibrazioni DIVIETO IN GRAVIDANZA durante la gestazione e fino al Un esposizione di lungo periodo a vibrazioni che interessano il corpo intero pu accrescere il rischio di parto prematuro o di neonati sotto peso e o complicanze in gravidanza e parti prematuri D Lgs 151 Allegato A lett B Lavori che impiegano utensili vibranti ad aria compressa o ad asse flessibile soggetti all obbligo di sorveglianza sanitaria termine del periodo di interdizione dal lavoro DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO D Lgs 151 01 Allegato A lett A celle frigorifere D Lgs 151 01 allegato Durante la gravidanza le donne sopportano lett A 1 f meno il calore ed pi facile che svengano O esposizione a sollecitazioni risentano dello stress da calore L esposizione termiche rilevant
360. ma sono state comunque inglobate nel CLP nel principio di mantenere il livello di protezione pi elevato gi esistente Tali frasi sono indicate con la lettera EUH seguita da un numero secondo il seguente codice Indicazione Significato di pericolo EUH001 Esplosivo allo stato secco O X EUH 006 Esplosivo a contatto o senza contatto con l aria EUH 018 Durante l uso pu formarsi una miscela vapore aria esplosiva infiammabile EUHO19 Pu formare perossidi esplosivi EUH O29 A contatto con l acqua libera un gas tossico _EUH031 A contatto con acidi libera gas tossici __EUH032 contatto con acidi libera gas molto tossici 66 L esposizione ripetuta pu provocare secchezza o screpolature della pelle 0 59 Pericoloso per lo strato di ozono SS O Attenzione Contiene piombo Cianoacrilato Pericolo Incolla la pelle e gli occhi in pochi secondi Tenere fuori dalla portata EUH 202 dei bambini EUH 203 Contiene cromo VI Pu provocare una reazione allergica EUH 204 Contiene isocianati Pu provocare una reazione allergica EUH 205 Contiene componenti epossidici Pu provocare una reazione allergica EUH 206 Attenzione Non utilizzare in combinazione con altri prodotti Possono formarsi gas pericolosi cloro EUH 207 Attenzione Contiene cadmio Durante l uso si sviluppano fumi pericolosi Leggere le informazioni fornite d
361. mano e o maniglie e formata da gradini piani ad eccezione del primo gradino il parapetto ed i gradini devono essere parti integranti della macchina i gradini devono avere una superficie antisdrucciolo e La altezza del primo gradino don deve essere superiore a 55 cm in caso di macchina autolivellante o a cingoli l altezza pu arrivare a 70 cm e L intervallo tra i gradini deve essere compreso tra 20 e 35 cm e Verificare la presenza di idonee protezioni contro la caduta dall alto dell operatore Documento di Valutazione dei Rischi 145 TR e La piattaforma del posto di guida e la piattaforma di servizio devono essere munite di parapetto normale con arresto al piede o di protezioni equivalenti e Scendere dalle macchine usando i gradini e le maniglie di trattenute evitando di saltare dalla piattaforma a terra URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e All interno la protezione la parete sottostante non devono presentare punti di possibile appoggio devono quindi essere prive di sporgenze o rientranze SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e La piattaforma del posto guida la piattaforma di servizio se in dotazione devono avere superficie piana ed il piano di calpestio deve essere antisdrucciolevole e tale da evitare ristagni d acqua RUMORE e ridurre il rumore il sistema di protezione pi efficace la presenza di cabina insonorizzata e Se la macchina sprovvista di cabina insonorizzata e di filtri antipolvere adeg
362. meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 e Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Guani Mascherina Occhiali di protezione Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato UNI EN 386 420 UNI EN 149 UNI EN 166 Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a meccanici bassa tossicit FFP2 Sovrapponibil e regolabili SOSTANZA VAPORI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Gas e vapori Possible Grave MEDIO EE Infezioni 2 Allergeni Possibile 2 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occh
363. mediche e Nel caso di utilizzo di inchiostri contenenti piombo effettuare la valutazione dell esposizione personale dei lavoratori DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Documento di Valutazione dei Rischi 275 Guanti O Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi SOSTANZA POLVERI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Allergeni Improbabile BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI 2 2 Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO Frequente pulizia del pavimento con prodotti detergenti ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in e
364. mi UNI EN 347 Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Grembiule impermeabile Nel lavaggio manuale della strumentazione da sala operatoria Documento di Valutazione dei Rischi 201 Antitaglio Per industrie alim e simili Per alte temperature UNI EN 388 420 UNI EN 347 UNI EN 407 Protezione contro i rischi Protezione contro i rischi meccanid Con sottopiede anatomico termid CUCINA ELETTRICA Guan Calzature antiscivolo Guanti Anticalore ATTREZZATURA DESCRIZIONE Cucina elettrica utilizzata per diverse attivit RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Gas e vapori 1 Possible Grave MEDIO Elettrocuzione MEDIO BASSO Calore fiamme esplosione Improbabile BASSO Scivolamenti cadute a livello BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzat
365. mi o cartelli riportanti le indicazioni specifiche e Nella predisposizione del lavoro si far in modo che in prossimit dell operatore che usa il decespugliatore non stazionino o transitino altri operatori e 51 predisporr opera di formazione ed informazione tendente ad evidenziare la necessit di sgombero dell area circostante l operatore che usa il decespugliatore e Si proceder alla verifica programmata e periodica dell intergit delle protezioni mobili poste segregazione della zona di lavoro dell organo ruotante del motocoltivatore e 51 proceder ad opera di formazione ed informazione nei confronti degli operatori a cui viene affidato il motocoltivatore affinch sappiano dei pericoli derivanti dal sollevamento della macchina con organi ruotanti in movimento RUMORE e Si proceder a nuova valutazione dell esposizione personale al rumore in modo programmato e periodico e Si provveder a fornire una adeguata informazione sui rischi dovuti a rumore agli addetti che risultano esposti a rumore superiore a 80 dBA e Si proceder alla valutazione dell esposizione personale al rumore dei nuovi assunti prima di adibirli alla lavorazione e Si proceder alla verifica strumentale del rumore a cui esposto l operatore CALORE FIAMME ESPLOSIONE e Si acquisir la scheda tossicologica e di sicurezza del carburante impiegato portando a conoscenza degli operatori le pericolosit proprie di tale prodotto USTIONI e Si proceder alla ver
366. munita di rompitratta per ridurre la freccia di inflessione Art 113 comma 8 D Lgs 81 08 e Durante l uso della scala la stessa presenta sempre minimo un montante sporgente di almeno un metro oltre il piano di accesso e Durante l uso saltuario della scala la stessa viene trattenuta al piede da altra persona CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO e Durante il lavoro sulle scale gli utensili nel tempo in cui non sono adoperati devono essere tenuti entro apposite guaine o assicurati in modo da impedirne la caduta punto 1 7 Allegato VI D Lgs 81 08 RIBALTAMENTO e Durante l uso della scala la stessa viene vincolata con ganci all estremit superiore o altri sistemi evitare spandamenti slittamenti rovesciamenti ecc DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Documento di Valutazione dei Rischi 244 Calzature di Sicurezza Livello di protezione 53 UNI EN 344 345 Con suola imperforabile puntale in acciaio ATTREZZATURA SEGHETTO MANUALE DESCRIZIONE Il seghetto manuale un utensile adopertao per il taglio di lamiere di limitato spessore profilati a freddo barre di limitata sezione RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esam
367. nate o umide E vietato alle persone non autorizzate effettuare qualsiasi intervento sulle apparecchiature e sugli impianti elettrici E inoltre vietata l installazione di apparecchi e o materiali elettrici privati Il dipendente responsabile degli eventuali danni a cose e o persone dovuti all eventuale installazione ed utilizzo di apparecchi elettrici di sua propriet Documento di Valutazione dei Rischi 75 N i yad MISURE GENERALI DI TUTELA RUMORE Situazioni di pericolo Durante l utilizzo di attrezzature rumorose o durante le lavorazioni che avvengono nelle vicinanze di attrezzature rumorose Nell acquisto di nuove attrezzature occorrer prestare particolare attenzione alla silenziosit d uso Le attrezzature dovranno essere correttamente mantenute ed utilizzate in conformit alle indicazioni del fabbricante al fine di limitarne la rumorosit eccessiva Durante il funzionamento gli schermi e le paratie delle attrezzature dovranno essere mantenute chiuse e dovranno essere evitati i rumori inutili Quando il rumore di una lavorazione o di una attrezzatura non potr essere eliminato o ridotto si dovranno porre in essere protezioni collettive quali la delimitazione dell area interessata e o la posa in opera di schermature supplementari della fonte di rumore Se la rumorosit non diversamente abbattibile dovranno essere adottati i dispositivi di protezione individuali conformi a quanto indic
368. nda e dei rischi specifici dell azienda o della unit produttiva secondo i criteri previsti nei decreti di cui all articolo 46 del D Lgs 81 08 decreto del Ministro dell interno in data 10 marzo 1998 e decreto legislativo 8 marzo 2006 n 139 In azienda saranno sempre presenti gli addetti al pronto soccorso alla prevenzione incendi ed alla evacuazione In azienda verr esposta una tabella ben visibile riportante almeno i seguenti numeri telefonici Vigili del Fuoco Pronto soccorso Ospedale Vigili Urbani Carabinieri Polizia Documento di Valutazione dei Rischi 24 5 CY In situazione di emergenza incendio infortunio calamit il lavoratore dovr chiamare l addetto all emergenza che si attiver secondo le indicazioni sotto riportate Solo in assenza dell addetto all emergenza il lavoratore potr attivare la procedura sotto elencata CHIAMATA SOCCORSI ESTERNI In caso d incendio Chiamare i vigili del fuoco telefonando al 115 Rispondere con calma alle domande dell operatore dei vigili del fuoco che richieder indirizzo e telefono dell azienda informazioni sull incendio Non interrompere la comunicazione finch non lo decide l operatore Attendere i soccorsi esterni al di fuori dell azienda In caso d infortunio o malore Chiamare il SOCCORSO PUBBLICO componendo il numero telefonico 118 Rispondere con calma alle domande dell operatore che richieder cognome e nome indirizzo n
369. ndumenti adeguati in funzione delle condizioni metereologiche e Evitare esposizioni prolungate ai raggi solari senza le necessarie protezioni in particolare del capo Documento di Valutazione dei Rischi 143 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Guanti imbottiti contro le vibrazioni Durante l utilizzo di attrezzi che producono vibrazioni Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Cuffia o Inserti Stivali di Sicurezza Con attenuaz adeguata In gomma o mat Polim UNI EN 352 1 352 2 UNI EN 344 345 Con puntale e lamina antiforo Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i 1 indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 2 6 AGRICOLTURA MIETITREBBIATURA La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi delle operazioni di treb
370. ne lo stato delle guarnizioni DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Antitaglio UNI EN 386 420 Protezione contro i rischi meccanici ATTREZZATURA ASCIA DESCRIZIONE Attrezzatura manuale utilizzata per il taglio di materiale in legno di diversa natura use RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Proiezione di schegge Possibile Grave MEDIO Caduta di materiale dall alto Possibile Grave MEDIO Urti colpi impatti e compressioni BASSO BASSO Scivolamenti cadute a livello BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 Documento
371. ne alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e eseguire operazioni di pulizia con organi in movimento o comunque a motore acceso Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e vietato compiere sugli organi in moto dell attrezzatura qualsiasi operazione di riparazione o registrazione Qualora sia necessario eseguire tali operazioni durante il moto si devono adottare adeguate cautele a difesa dell incolumit del lavoratore Del divieto indicato devono essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili punto 1 6 2 Allegato VI D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e La motosega dovr essere munita di dispositivo frizione con manopola di trattenuta che interrompe la trasmissione del moto alla catena in caso di improvviso rilascio e Prima di eseguire i lavori verificare integrit delle protezioni per le mani della motosega RUMORE Documento di Valutazione dei Rischi 230 EN TY e Effettuar
372. ne individuali previsti e L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Gli utensili dovranno essere provvisti del marchio di qualit Gli utensili non rispondenti a tali requisiti dovranno essere sostituiti Art 70 D Lgs 81 08 Selezionare il tipo di utensile adeguato all impiego CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO e abbandonare gli utensili in modo casuale ed assicurarli da una eventuale caduta dall alto URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e Verificare il corretto fissaggio dei manici degli utensili e Per gli utensili a punta e scalpelli utilizzare idonei paracolpi ed eliminare le sbavature dalle impugnature PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Controllare che gli utensili non siano deteriorati e Sostituire i manici degli utensili che presentino incrinature o scheggiature SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Dovendo riporre momentaneamente l attrezzo a terra assicurasi che le parti taglie
373. negamento T Inalazione di polveri e fire E 2 Infezione da microorganismi Cesoiamento stritolamento 1 H Movimentazione manuale deicarichi 2 Gettieschizzi Alergeni O 7 Proiezione dischesse Olii minerali e derivati Gase vapori i k Calore fiamme esplosione 2 A Incidenti tra automezzi Ribaltamento o E eni Vibrazioni Punture morsi di insetti o rettili pes Rischio Biologico Rischio Cancerogeno Stress Psicofisico Affaticamento viso Movimenti ripetitivi 7 8 Radiazioni ionizzan 9 Esposizione a Campi Elettromagnetici Esposizione radiazioni ottiche artificiali N Kui 6 ul 8 9 10 16 17 18 19 Documento di Valutazione dei Rischi 290 ATTIVITA 3 BAR Entit del Rischio 1 M BASSO 2 BASSO 3 MEDIO 4 ALTO SML n gt gt N 0 Rischio 41 Atmosfere esplosive 1 T ATTIVITA 4 LABORATORI Entit del Rischio 1 M BASSO 3 MEDIO 4 ALTO 4 Rischio 2 o ooro o zmsod owo r oO uw m msod 3owvw r gt 4 gt ZOT N gt D gt UMDU 2 6 Scivolamenti cadute livello inv
374. ni Evitare urti attriti scintille calore Pericolo Sostanza o miscela che a contatto con altre sostanze soprattutto se infiammabili provoca una forte reazione esotermica elevato sviluppo di calore con conseguente pericolo di incendio Precauzioni Tenere lontano da materiale combustibile Pericolo Sono infiammabili i gas combustibili i solidi e i liquidi che emettono in condizioni normali di temperatura e pressione vapori in grado di consentire lo svolgimento e di mantenere la combustione indipendentemente dalla sorgente di ignizione cui sono sottoposti Quindi senza ulteriore apporto di energia possono riscaldarsi e infiammarsi Precauzioni Evitare la formazione di miscele aria gas infiammabile e tenere lontano da fonti di accensione calore fiamme o scintille Pericolo Sostanza o miscela che per inalazione ingestione o penetrazione cutanea pu comportare rischi gravi acuti o cronici ed anche la morte provocando lesioni gravi agli organi vitali quali il sistema nervoso reni vie respiratorie ecc Precauzioni Evitare il contatto inclusa l inalazione di vapori e in caso di malessere consultare il medico Pericolo Sostanza o miscela che per inalazione ingestione o penetrazione cutanea pu comportare rischi di gravit limitata Precauzioni Evitare il contatto inclusa l inalazione di vapori e in caso di malessere consultare il medico Pericolo Sono agenti chimici molto pericolosi perch possono provocare tumo
375. nite 167 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDET T i44 oper rrt to eno reta 167 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 4 2 4 ua renean rr ninasi rh bt na arat rr rh e aea 167 FASE 4 3 LABORATORI FISICL etis s seeeic tuere ba Fe Erba EE EEER cia 168 ATTIVIT CONTEMPLATA TRITATI 168 ATTREZZATURE UTILIZZATE rari 169 SOSTANZE WHILIZZATE rr RR TRIAL rai 169 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI aerea 169 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI 170 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI ois eame sura acne rh rica za runner nnam rure rat 170 FASE 4 4 LABORATORIO DI CHIMIGCA iiuieu ice oasis paene ao nh Y use a ee pupa E be upra aes usar ee Yu Peg ose kn Ens DODATE EER 171 ATTIVIT CONTEMPLATA 100 TTI TOPAZIO ITER 171 ATTREZZATURE UTILIZZATE cina re aaa at 171 SOSTANZE UTILIZZATE 2313006231004 PEERE in DE IEEE PESE EEAREREEDE AE ERE TERREA PESE RT IOT OPERERET TA EEREN 174 RISCRIEVIDENZIATI DALL ANALISI i e eese nkes CH SEEK ani Ey he pag Por taa dro 172 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER 172 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORDL eratis eorr ean ra enter 174
376. nizzative atte e evitare che lavoratori a piedi si trovino nella zona di attivit di attrezzature di lavoro semoventi Qualora la presenza di lavoratori a piedi sia necessaria per la buona esecuzione dei lavori si devono prendere misure appropriate per evitare che essi siano feriti dall attrezzatura punti 2 2 e 2 3 Allegato VI D Lgs 81 08 RUMORE e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato Documento di Valutazione dei Rischi 227 INVESTIMENTO e Sel attrezzatura di lavoro manovra in una zona di lavoro devono essere stabilite e rispettate apposite regole di circolazione Punto 2 2 Allegato VI D Lgs 81 08 CESOIAMENTO STRITOLAMENTO Nellutilizzo di macchinari ed attrezzature con organi meccanici in movimento e con dispositivi rotanti non indossare indumenti con parti libere e svolazzanti che potrebbero impigliarsi negli ingranaggi INCIDENTI TRA AUTOMEZZI L interruttore di avviamento della macchina deve essere dotato di dispositivo che eviti l azionamento accidentale e Evitare di mettersi alla guida del mezzo in condizioni di non perfetto stato fisico stanchezza affaticamento vertigini ecc DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Con
377. nn 213 FORNO ELETTRICO cir 213 DESCRICIONE ici ad bii ER EDI REE ERE EAR ERE SSARERE TREE DEHEEEERER 213 RISCHIEVIDENZIATI DALL ANALISI enero inan Er oe re ense Eo TERR augere gna 213 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 4 56 eerte re rtu eben 213 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 52e ort etta reris ra tn Rr rnnt rr reb 214 FOTOCOPIATRICE e TR 214 DESCRIZIONE 1529412354519 5323 9143944933 TER EEEE RE REL ERES TCA BI ATI LIA ERE ERE REA EE FU IA BRERA 214 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI aio eire er ranitidina rana rasa aae pasa dert 214 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 4 55 eee roro toto 214 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORL 4 ario orte rr erro ra ertet rennen rer rh merae 215 S MICCINI HIS c X P G 216 DESCRIZIONE sipar trs 216 RISCHIEVIDENZUATUDADL ANALISI T E IT EEAS 216 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 1 5 oro ror ert orte 216 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI rn n horn eaaet horn enhn ehh 216 FRIGOGONGELATORE 55 E I EV RA painted 217 DESCRIZIONE
378. no Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Gas e vapori Possible Grave MEDIO BASSO 2 Calore fiamme esplosione Improbabile BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione Documento di Valutazione dei Rischi 208 a GENERALE e attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 GAS E VAPORI e Effettuare periodica manutenzione con controllo dei tubi ed eventuale loro sostituzione in caso di usura CALORE FIAMME ESPLOSIONE e n presenza di odori tipo gas non accendere assolutamente luci o fiamme accendini fornelli ecc e Controllare frequentemente che la valvola di interc
379. no 2001 n 231 idoneo a prevenire i reati di cui agli articoli 589 e 590 terzo comma del codice penale commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro Organismi paritetici organismi costituiti a iniziativa di una o pi associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente pi rappresentative sul piano nazionale quali sedi privilegiate per la programmazione di attivit formative e l elaborazione e la raccolta di buone prassi a fini prevenzionistici lo sviluppo di azioni inerenti alla salute e alla sicurezza sul lavoro la l assistenza alle imprese finalizzata all attuazione degli adempimenti in materia ogni altra attivit o funzione assegnata loro dalla legge o dai contratti collettivi di riferimento Responsabilit sociale delle Imprese integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle aziende e organizzazioni nelle loro attivit commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate Documento di Valutazione dei Rischi 6 Libretto formativo del cittadino libretto personale del lavoratore definito ai sensi dell accordo Stato regioni del 18 febbraio 2000 di concerto tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero dell istruzione dell universit e della ricerca previa intesa con la Conferenza unificata Stato regioni e sentite le parti sociali in cui vengono registrate le competenze acquisite durante la formazione in apprendi
380. no patine scivolose schiumose sui pavimenti Dotare i gradini delle scale di idonee strisce antiscivolo percorsi pedonali interni dovranno sempre essere mantenuti sgombri da attrezzature materiali macerie o altro capace di ostacolare il cammino degli operatori Per ogni postazione di lavoro occorrer individuare la via di fuga pi vicina Si dovr altres provvedere per il sicuro accesso ai posti di lavoro situati in piano in elevazione o in profondit Le vie d accesso e quelle corrispondenti ai percorsi interni dovranno essere illuminate ed adeguatamente segnalate secondo le necessit diurne e notturne Documento di Valutazione dei Rischi 73 1 yad MISURE GENERALI DI TUTELA ELETTROCUZIONE Situazioni di pericolo Ogni volta che si lavora con attrezzature funzionanti ad energia elettrica o si transita in prossimit di lavoratori 4 che ne fanno uso impianto elettrico deve essere realizzato a regola d arte vale a dire secondo le norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Per non pregiudicare le sue caratteristiche di sicurezza anche le apparecchiature devono essere a norma marchio IMQ o equivalente Un livello di sicurezza assoluto non raggiungibile E possibile invece raggiungere un livello di sicurezza accettabile mediante un accurata realizzazione dell impianto seguita da scrupolose verifiche l impiego di apparecchiature elettriche di qualit garantita la manutenzione e le ve
381. normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia O sui pericoli connessi all uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica o sulle misure e le attivit di protezione e prevenzione adottate Il contenuto della informazione risulta facilmente comprensibile per i lavoratori e consente loro di acquisire le relative conoscenze Ove la informazione dovesse riguardare lavoratori immigrati essa avverr previa verifica della comprensione della lingua utilizzata nel percorso informativo Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva periodicamente una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza anche rispetto alle conoscenze linguistiche con particolare riferimento a O concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti e doveri dei vari soggetti aziendali organi di vigilanza controllo assistenza Documento di Valutazione dei Rischi 9 TR vM rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell azienda Il datore di lavoro assicura altres che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in merito ai rischi specifici di cui ai titoli del D Lgs 81 08 successivi al 1 La formazi
382. nte l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura Documento di Valutazione dei Rischi 251 e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI ATTREZZATURA TIMBRATRICE DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Cesoiamento stritolamento MEDIO Gas e vapori Possible Grave MEDIO Elettrocuzione Possible Grave MEDIO Punture tagli e abrasioni BASSO Allergeni Improbabile Grave BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Assicurarsi dell integrit e del corretto funzionamento dell attrezzatura in tutte le sue parti ELETTROCUZIONE e Assicurarsi dell integrit degli attrezzi in tutte le loro parti s
383. nte tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Rumore Vedere valutazione specifica Probabile Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Posizionare la stampante in ambienti opportuni ELETTROCUZIONE e attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e sostituzione del toner essendo quest ultimo tossico deve essere effettuata da personale esperto DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti risch
384. nterdizione dal lavoro D Lgs 151 01 allegato A lett E i lavori su scale ed impalcature mobili e fisse DIVIETO IN GRAVIDANZA durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro D Lgs 151 01 allegato A lett H i lavori con macchina mossa a pedale o comandata a pedale quando il ritmo del movimento sia frequente o esiga un notevole sforzo DIVIETO IN GRAVIDANZA durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro D Lgs 151 01 allegato A lett F lavori di manovalanza pesante D Lgs 151 01 ett A 1 b movimentazione manuale di carichi pesanti che comportano rischi soprattutto dorsolombari allegato DIVIETO IN GRAVIDANZA durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro D Lgs 151 01 allegato lett O i lavori a bordo delle navi degli aerei dei treni dei pullman e di ogni altro mezzo di comunicazione in moto DIVIETO IN GRAVIDANZA durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal lavoro 55 AGENTI FISICI PERICOLO CONSEGUENZE DIVIETI L esposizione prolungata a rumori forti gt 80 dBA pu determinare un aumento della D Lgs 151 01 allegato pressione sanguigna e un senso di stanchezza lett A 1 c si ipotizza una vasocostrizione arteriolare che D Lgs 151 01 allegato A lett A potrebbe essere responsabile di una lavori vietati ai minori ai sensi diminuzione del f
385. nti e lavarsi le mani e o il volto Prima delle pause per il pranzo effettuare una scrupolosa pulizia delle mani del viso e del vestiario In caso di malessere ingestione indiretta o altra situazione di sovraesposizione da agenti chimici procedere attraverso le seguenti azioni o informare il preposto o consultare la scheda di sicurezza O attivare se necessario le procedure di primo soccorso in ogni caso il telefono di emergenza da ricordare il n 118 DPI Dovranno essere utilizzati idonei DPI marcati al fine di ridurre i rischi di danni diretti alla salute dei lavoratori derivanti dalle attivit effettuate durante l uso di agenti chimici pericolosi In funzione degli agenti chimici utilizzati occorrer indossare uno o pi dei seguenti DPI marcati CE o quelli indicati in modo specifico dalle procedure e dalle schede di sicurezza In dettaglio D P I degli occhi occhiali visi hermi da egli occhi occhiali visiere e schermi i D P I dell apparato respiratorio maschere semimaschere facciali filtranti ed autorespiratori Le maschere sono diverse specifiche per il tipo di agente chimico dal quale ci si vuole proteggere o mascherine igieniche per polveri innocue o irritanti per filtrazione di materiale con diametro gt 5p e 1 la protezione da polveri nocive aerosol a base acquosa di materiale particellare gt 0 02 oppure quando la concentrazione di contaminante al mass
386. nti non possano essere fonte di pericolo per se stessi e per altri anche a seguito di cadute accidentali PROIEZIONE DI SCHEGGE Documento di Valutazione dei Rischi 183 gt gt T a e Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allegato VI D Lgs 81 08 POSTURA e Assumere una posizione corretta e stabile durante l uso dell utensile DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Quanti Occhiali di protezione Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 166 b Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a RER m bassa tossicit FFP2 Sovrapponibili e regolabili Calzature di Sicurezza Livello di protezione 53 UNI EN 344 345 Con suola imperforabile puntale in acciaio ATTREZZATURA ATTREZZATURE OSPE
387. nto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico e richiedere l osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti nonch delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione e inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente l osservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto e nei casi di sorveglianza sanitaria di cui all articolo 41 comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro e adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinch i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro la zona pericolosa e informare il pi presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione e adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento di cui agli articoli 36 e 37 del D Lgs 81 08 e astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprend
388. nto viso 36 Movimenti ripeti 1 37 Rischio Rain 38 Radiazioni ioniza Esposizione a Campi Elettromagnetici Incidenti tra automezzi Atmosfere esplosive Descrizione 298 Documento di Valutazione dei Rischi Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi Entit del Rischio 4 3 MEDIO BASSO Ta 1 M BASSO lt 2 lt LOxXZzZOo lt Ox n gt 2 1 Seppellimento sprofondamento pp N N Postura 2 Soffocamento asfissia Rischio Chimico S Inalazione di polveri e fibre 12 Infezione da microorganismi Getti e schizzi 1 Movimentazione manuale H 17 Prezonedischege 3 H8 minerati e derivi f 19 TT 20 fiamme exiosone 3 Gi ustioni mj meo 23 ribaltamento T 24 Incidenti tra automezi 25 Weodima o D Vibrazioni 1 27 _ Punture morsi di insetto rei 28 Radiazioni non ioniza 3 Rischio Biologico T Rischio cancerogeno 13 Cesoiamento stritolameno n ol 2 2 S g oje 2
389. ntribuire efficacemente al miglioramento della sicurezza aziendale MONITORAGGIO Per il monitoraggio dei provvedimenti tecnici organizzativi e procedurali di prevenzione e protezione cosi come definiti nelle singole attivit lavorative oggetto della valutazione dei rischi e riportate nel seguito sono state individuate le seguenti linee principali Frequenza massima delle verifiche trimestrale valore iniziale suscettibile di variazione in funzione dei risultati accertati Addetti al monitoraggio e compiti vedi Servizio di Prevenzione e Protezione con distinta dei compiti Metodologia da seguire Documento di Valutazione dei Rischi 61 T yas Gli addetti al controllo dovranno effettuare periodicamente o a seguito di segnalazione pervenuta o accertata di non conformit l individuazione puntuale di tutti i provvedimenti tecnici organizzativi e procedurali di prevenzione e protezione previsti per il reparto e per il lavoratore o la mansione oggetto del controllo con la segnalazione delle eventuali situazioni di non conformit e con la individuazione dei soggetti cui competono gli interventi di rettifica delle non conformit Tutti i dati ed i documenti di riscontro dovranno essere archiviati ed occorrer redigere al termine dell attivit uno specifico verbale scritto firmato e datato che riporta le conclusioni e le eventuali proposte In funzione dei risultati del monitoraggio verranno presi i provvedimenti opportuni compr
390. nuzione della concentrazione pu anche essere ottenuta con mezzi di ventilazione generale o con mezzi di aspirazione localizzata seguita da abbattimento In ambienti confinati deve essere effettuato il controllo del tenore di ossigeno procedendo all insufflamento di aria pura secondo le necessit riscontrate o utilizzando i DPI adeguati all agente Deve comunque essere organizzato il rapido deflusso del personale per i casi di emergenza Semimaschera Qualora sia accertata o sia da temere la presenza o la possibilit di produzione di Filtrante Antigas gas tossici o asfissianti o la irrespirabilit dell aria ambiente e non sia possibile UNI EN 405 assicurare una efficace aerazione ed una completa bonifica gli addetti ai lavori mi devono essere provvisti di idonei respiratori dotati di sufficiente autonomia Deve inoltre sempre essere garantito il continuo collegamento con persone all esterno in grado di intervenire prontamente nei casi di emergenza Utilizzare maschere o semimaschere di protezione adeguate in funzione Antigas e antipolvere dell agente Documento di Valutazione dei Rischi 87 TR MISURE GENERALI DI TUTELA CALORE FIAMME ESPLOSIONI Situazioni di pericolo Lavori con presenza di fiamme libere o che possono produrre scintille sia di origine elettrica che elettrostatica Lavori in ambienti con vapori o polveri combustibili di sostanze instabili e reattive o con materie esplosive Presenza m
391. nzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo MEDIO Allergeni Possibile Grave MEDIO Inalazione di polveri e fibre Probabile Modesta MEDIO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Acquisire le schede di sicurezza delle sostanze chimiche o tossiche utilizzate e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Nel caso di contatto cutaneo lavarsi abbondantemente con acqua per situazioni gravi ustioni ingestione irritazioni ecc sottoporsi a cure mediche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici
392. o indicato devono essere resi edotti i lavoratori mediante avvisi chiaramente visibili punto 1 6 2 Allegato VI D Lgs 81 08 e Effettuare la corretta manutenzione del mezzo freni avviamento ecc e La conduzione dell attrezzatura di lavoro essendo semovente riservata ai lavoratori che abbiano ricevuto un adeguata formazione per la guida di tali attrezzature di lavoro punto 2 1 Allegato VI TU e l attrezzatura di lavoro manovra in una zona con presenza di lavoratori devono essere stabilite rispettate apposite regole di circolazione In particolare si devono prendere misure organizzative atte e evitare che lavoratori a piedi si trovino nella zona di attivit di attrezzature di lavoro semoventi Qualora la presenza di lavoratori a piedi sia necessaria per la buona esecuzione dei lavori si devono prendere misure appropriate per evitare che essi siano feriti dall attrezzatura punti 2 2 e 2 3 Allegato VI D Lgs 81 08 RUMORE e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato CESOIAMENTO STRITOLAMENTO e Nell utilizzo di macchinari ed attrezzature con organi meccanici in movimento e con dispositivi rotanti non indossare indumenti con parti libere e svolazzanti che potrebbero impigliarsi negli ingranaggi e protezioni amovibili devono avere un dispositivo di blocco collegato con gli organi di me
393. o negli orari di fermo impianto per evitare eventuale esposizione indiretta al rumore e Nei casi di livelli di esposizione personale al rumore superiori a 80 dB A si applicano le misure di prevenzione stabilite dal D Lgs 81 08 INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE Provvedere ad una idonea ventilazione ambientale e pavimenti non devono essere polverosi le pareti devono essere intonacate ed imbiancate CESOIAMENTO STRITOLAMENTO e Occorre in primo luogo accertarsi che gli impianti siano conformi alle norme di sicurezza Le macchine gli impianti devono essere dotate di dispositivo di arresto di emergenza e di dispositivo che impedisca il riavvio intempestivo della macchina in caso ritorni l alimentazione elettrica dopo che questa era venuta a mancare ALLERGENI e Durante l uso delle sostanze per la pulizia adottare gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo e E importante osservare le norme igieniche tra le quali non bere mangiare fumare durante il lavoro CALORE FIAMME ESPLOSIONE e Assicurarsi che le porte tagliafuoco se presenti siano funzionanti e siano mantenute sempre sgombre e Il locale della centrale termica deve essere provvisto almeno di estintori normalmente del tipo a polvere od anidride carbonica omologati e Verificare la scadenza del Certificato Prevenzione Incendi CPI e o del Nulla Osta Provvisorio NOP ove previsti Documento di Valutazione dei Ri
394. o nelle Sezioni 7 8 9 e 10 Oltre alle indicazioni di ordine generale riportate occorrer attenersi alle istruzioni dettagliate nelle singole attivit lavorative e nelle schede relative all utilizzo di attrezzature sostanze ed opere provvisionali MISURE GENERALI DI TUTELA CADUTA DALL ALTO Situazioni di pericolo Ogni volta che si transita o lavora in quota anche a modesta altezza in prossimit di aperture nel vuoto botole aperture nei solai vani scala vani ascensore ecc durante l utilizzo di mezzi di collegamento verticali scale scale a pioli passerelle ecc Le perdite di stabilit dell equilibrio di persone che possono comportare cadute da un piano di lavoro ad un altro posto a quota inferiore di norma con dislivello maggiore di 2 metri devono essere impedite con misure di prevenzione generalmente costituite da parapetti di trattenuta applicati a tutti i lati liberi di travi impalcature piattaforme ripiani balconi passerelle e luoghi di lavoro o di passaggio sopraelevati Si dovr provvedere alla copertura e segnalazione di aperture su solai solette e simili o alla loro delimitazione con parapetti a norma Qualora risulti impossibile l applicazione di tali protezioni dovranno essere adottate misure collettive o personali atte ad arrestare con il minore danno possibile le cadute A seconda dei casi potranno essere utilizzate superfici di arresto costituite da tavole in legno o materiali semirigidi ret
395. oceduto alla individuazione delle ATTIVITA LAVORATIVE presenti nell Unit Produttiva intese come attivit che non presuppongano una autonomia gestionale ma che sono finalizzate a fornire un servizio completo e ben individuabile nell ambito della produzione All interno di ogni attivit lavorativa sono state individuate le singole FASI a cui sono associate e Macchine ed attrezzature impiegate Sostanze e preparati chimici impiegati e Addetti e D P I Ad ogni singola fase sono stati attribuiti i rischi derivanti dalla presenza dell operatore nell ambiente di lavoro indotti sul lavoratore dall ambiente esterno conseguenti all uso di macchine ed attrezzature connessi con l utilizzo di sostanze preparati o materiali pericolosi per la salute DEFINIZIONI RICORRENTI Pericolo propriet o qualit intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni Rischio probabilit di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione Il rischio funzione della magnitudo M del danno provocato e della probabilit P o frequenza del verificarsi del danno Valutazione dei rischi valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell ambito dell organizzazione in cui essi prestano la propria attivit finalizzata ad individuare le adeguate
396. omunque pericolose per contatto o urto e Si verificher che gli organi in movimento delle macchine siano protetti contro urti accidentali PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Si predisporr opera di formazione ed informazione tendente ad evidenziare la necessit di sgombero dell area circostante l operatore che usa il decespugliatore e Si provveder alla periodica verifica della affilatura degli organi di taglio e proceder alla verifica periodica dell integrit dei setti di segregazione predisposti per evitare contatti accidentali con parti in movimento ELETTROCUZIONE e Si predisporr opera di formazione ed informazione tendente ad evidenziare la necessit di verificare prima di farne uso che gli utensili elettrici portatili siano provvisti di doppio isolamento e non siano collegati all impianto di terra e Al momento dell acquisto si verificher che gli utensili portatili alimentati elettricamente siano a doppio isolamento e riportino l indicazione dell istituto che ha provveduto ad emettere la certificazione di tale caratteristica e Si esperir opera di formazione ed informazione circa i rischi generici inerenti l utilizzo degli impianti elettrici RUMORE e Si proceder alla verifica strumentale del rumore a cui esposto l operatore e n caso di introduzione nel ciclo produttivo di nuovi impianti o macchine su indicazione del Servizio di Prevenzione e Protezione si adotteranno le misure tecniche organizzative e procedurali
397. one del Pericolo Probabilit Magnitudo Elettrocuzione MEDIO Rumore Vedere valutazione specifica BASSO Punture tagli e abrasioni BASSO Urti colpi impatti e compressioni BASSO Scivolamenti cadute a livello Possibile Modesta BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 Accertarsi del corretto montaggio di tutte le parti della macchina e Rimuovere materiale di risulta e Verificare che l area di lavoro sia libera da materiale d ingombro Documento di Valutazione dei Rischi 225 Verificare la facile accessibilit ai dispositivi di arresto della macchina Verificare la pulizia della macchina eventuali residui di materiale di risulta non rimosso possono Provocare malfunzionamenti indesiderati Non lubrificare le parti della macchina Non rimuovere le protezioni presenti Mantenere sempre accessibile il pulsante di arresto della macchina URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e Verificare la presenza ed il corretto fissaggio delle protezioni PUNTURE TAGLI E
398. one e ove previsto l addestramento specifico avverranno in occasione o della costituzione del rapporto di lavoro o dell inizio dell utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro o deltrasferimento o cambiamento di mansioni o della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi L addestramento verr effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro La formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti verr periodicamente ripetuta in relazione all evoluzione dei rischi o all insorgenza di nuovi rischi OBBLIGHI DEI PREPOSTI In riferimento alle attivit indicate all articolo 3 del D Lgs 81 08 i preposti secondo le loro attribuzioni e competenze dovranno a sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge nonch delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti b verificare affinch soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico richiedere l osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinch i lavoratori in caso di perico
399. ono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate e Assicurarsi che il lavoro non venga svolto costantemente in condizioni di stress tempi ridotti a causa di personale insufficiente e Prevedere personale di riserva per coprire ferie malattie periodi di punta ecc es servendosi di agenzie di collocamento e Attenersi alle istruzioni riportate nella allegata scheda PROCEDURE D EMERGENZA e Il libretto d uso e manutenzione delle macchine sar tenuto a disposizione di tutti i lavoratori ed in particolare di quelli deputati ad eseguire gli interventi manutentivi e Si provveder preventivamente alla valutazione dei rischi qualora vengano adoperate le attrezzature in disuso attualmente in deposito e Le celle frigorifere devono avere la possibilit di essere aperte anche dall interno e Utilizzare contenitori idonei per la conservazione di alimenti nel frigorifero e Informazione e formazione degli addetti sul corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro sulla natura dei rischi e sui comportamenti conseguenti e Effettuare periodica manutenzione con controllo dei tubi ed eventuale loro sostituzione in caso di usura e dispositivi di sicurezza termostati valvole di sovrap pressione di pentole ribaltabili bagnomaria steamer devono essere controllati periodicamente da uno specialista secondo le indicazioni del fornitore e
400. operchio del tagliaverdure si porti automaticamente in posizione di protezione In caso contrario provvedere alla riparazione o sostituzione della attrezzatura e Verificare che i ripari del tritatutto e del pelapatate siano sorvegliati elettricamente ossia che risulti impossibile entrare in contatto con le parti taglienti in movimento SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Frequente pulizia del pavimento con prodotti detergenti e Disporre di pavimentazione idonea grigliati trattamento antiscivolo pendenze giuste pulizia frequente ELETTROCUZIONE e Assicurarsi dell integrit del forno a microonde in tutte le sue parti soprattutto per i collegamenti elettrici e Assicurarsi che l impianto elettrico e di terra sia a norma e che le attrezzature elettriche utilizzate siano in buono stato di conservazione e collegate all impianto di terra se non dotate di doppio isolamento e Assicurarsi periodicamente dell integrit degli elettrodomestici soprattutto per i cavi di alimentazione i tubi per l acqua e lo stato delle guarnizioni e Verificare che tutte le prese e le apparecchiature elettriche siano sistemate in alto al riparo dagli spruzzi o comunque protette INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e Provvedere idonea ventilazione ambientale CESOIAMENTO STRITOLAMENTO e Segregare gli organi lavoratori pericolosi delle affettatrici e Le affettatrici devono essere dotate di microinterruttori di sicurezza sul blocco affilatoio e sul carter
401. oprattutto per quelle che hanno a che fare con l elettricit CESOIAMENTO STRITOLAMENTO Nellutilizzo di macchinari ed attrezzature con organi meccanici in movimento e con dispositivi rotanti non indossare indumenti con parti libere e svolazzanti che potrebbero impigliarsi negli ingranaggi e Proteggere idoneamente gli organi di trasmissione delle macchine DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Documento di Valutazione dei Rischi 252 Guanti Mascherina Antitaglio UNI EN 368 420 UNI EN 149 143 Protezione contro i rischi Per fumi nocivi a bassa meccanid tossicit classe FFP2 S TORNIO A CONTROLLO NUMERICO ATTREZZATURA DESCRIZIONE Il tornio a controllo numerico una macchina utensile caratterizzata dalla lavorazione di un pezzo posto in rotazione relativamente all utensile e in grado di eseguire automaticamente complessi programmi di lavoro e gestire pi utensili sulla stessa torretta RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabi
402. ori che saranno addetti alle postazioni di lavoro in cui vi sia la necessit della movimentazione manuale dei carichi e n sede di programmazione del lavoro si proceder all analisi delle caratteristiche dei colli da movimentare prevedendo la predisposizione di punti di presa che ne consentano la movimentazione manuale in condizioni ottimali e 51 proceder ad organizzare la movimentazione mediante transpallet movimentati manualmente in maniera che i percorsi risultino ben evidenziati e predisposti in maniera da non interferire con altre line di movimentazione e Si proceder ad organizzare la movimentazione mediante transpallet azionati manualmente in maniera che i percorsi risultino i pi brevi possibile e Si proceder ad organizzare la movimentazione mediante transpallet movimentati manualmente in maniera che gli stessi possano essere spinti e non trainati e n collaborazione con il Medico Competente si provveder ad esperire opera di formazione ed informazione circa le metodologie operative da attuare per esporsi in maniera minimale ai pericoli derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi ALLERGENI e Si provveder affinch le schede tossicologiche e di sicurezza dei prodotti chimici usati in azienda siano disposizione degli addetti alla squadra di primo soccorso per essere inoltrati alla struttura di pronto soccorso in caso di intossicazione e gli operatori che manipolino usino o possano rimanere colpiti agli occhi da s
403. ori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Effettuare verifica biennale di legge dell impianto affidando l incarico ad Organismo Notificato o ad altro ente quale ASL ARPA e Effettuare la corretta informazione e formazione al personale sui rischi presenti SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO Realizzare pavimentazioni antisdrucciolo e con pendenze sufficienti per l allontanamento di liquidi nelle cucine ELETTROCUZIONE attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Verificare l integrit dei collegamenti elettrici e di terra dei fusibili e delle coperture delle parti sotto tensione scatole morsettiere interruttori Documento di Valutazione dei Rischi 202 94 TY e conduttori e gli elementi elettrici devono avere un rivestimento isolante continuo adeguato alla tensione di esercizio ed alle condizioni di temperatura umidit ed acidit dell ambiente INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE Provvedere ad una idonea ventilazione ambientale e Effettuare costantemente la pulizia periodica degli ambienti di lavoro USTIONI e Tenere i bambini lontano dalle manopole dai fornelli e dai liquidi e pentole bollenti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguent
404. orrettamente la strumentazione di laboratorio Installare le attrezzature di pronto soccorso nel laboratorio di analisi cliniche es fontanella lavaocchi Applicare quanto disposto dalla vigente normativa nell uso di sostanze etichettate con le frasi di rischio R 45 Dotare i laboratori sanitari di lavabi lavaocchi e docce d emergenza Evitare condutture orizzontali nei laboratori sanitari Dotare i laboratori sanitari di luci d emergenza Dotare i laboratori sanitari di allarmi d emergenza incendio fumo ecc Le autoclavi e le strumentazioni a pressione dei laboratori sanitari devono essere a norme ISO Segnalare nei laboratori con apposita cartellonistica i divieti di fumare mangiare bere truccarsi conservare cibo ingresso ai non autorizzati SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Predisporre sufficiente spazio per movimenti agevoli nei laboratori sanitari ELETTROCUZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 172 QAM e l uso degli utensili elettrici portatili saranno osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali Riferimento DPCM 01 03 91 e Assicurarsi periodicamente dell integrit del frigorifero soprattutto per i cavi di alimentazione e lo stato delle guarnizioni e Gli utensili elettrici portatili provvisti di doppio isolamento elettrico non saranno collegati all impianto di terra e Gli utensili elettrici portatili dovranno essere corredati da un libretto d uso e manutenzione GETTI E SCHIZZI e Pred
405. ostanze pericolose saranno predisposti appositi siti in cui eseguire i lavaggi oculari e Adibire personale qualificato e specializzato alle operazioni che prevedono l uso di macchine complesse lavori di manutenzione o l utilizzo di sostanze pericolose GAS E VAPORI e Si provveder ad apporre su ogni recipiente serbatoio silos pittogrammi ed avvisi richiamanti la pericolosit delle sostanze contenute CALORE FIAMME ESPLOSIONE 51 proceder alla formazione ed informazione dei lavoratori circa il corretto utilizzo dei mezzi antincendio di primo impiego e Si provveder a predisporre la segnalazione dei siti in cui sono installate le attrezzature antincendio e 51 proceder alla predisposizione di un sistema finalizzato alla verifica programmata e periodica della efficienza dei dispositivi antincendio POSTURA e n collaborazione con il Medico Competente si provveder ad esperire opera di formazione ed informazione circa le metodologie operative da attuare per esporsi in maniera minimale ai pericoli derivanti dalla assunzione della postura eretta per lunghi periodi DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 34
406. otifo in quanto queste vaccinazioni conferiscono un buon grado di protezione e Il laboratorio diagnostico deve essere bonificato mediante accurata detersione e disinfezione ad esempio con una soluzione di ipoclorito di sodio all 1 che deve riguardare soprattutto i posti di lavoro buona norma quella di provvedere alla disinfezione notturna dei locali mediante raggi ultravioletti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Conformi UNI EN 340 369 Guanti in lattice Conformi UNI EN 374 420 Facciale Filtrante FFP2S Conforme UNI EN 149 Occhiali di protezione a mascherina Conformi UNI EN 166 Documento di Valutazione dei Rischi 165 Facciale filtrante FFP2S UNI EN 149 i Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO ALTO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di riportare immediatamente il RISCHIO ad un livello accettabile FASE LAVORATIVA FASE 4 2 LABORATORIO DI ODONTOIATRIA La fase lavorativa oggetto dell analisi viene eff
407. ottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allegato VI D Lgs 81 08 e Verificare l efficienza dello schermo paraschegge DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Visiera di protezione Conforme UNI EN 166 Documento di Valutazione dei Rischi 254 Guan Occhiali di protezione Calzature di Sicurezza Cuffia o Inserti Antitaglio Monolente in policarbonato Livello di protezione 53 Con attenuaz adeguata UNI EN 386 420 UNI EN 166 UNI EN 344 345 UNI EN 352 1 352 2 Protezione contro i rischi Con suola imperforabile Se necessari da SOVSpponibll e regolabili puntale in acciaio valutazione Visiera protettiva Antischegge UNI EN 166 Trasparente e regolabile ATTREZZATURA TRAPANO ELETTRICO DESCRIZIONE Trapano ad alimentazione elettrica per la esecuzione di fori in materiali di diversa natura e consistenza RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione
408. otti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e Verificare l integrit dei collegamenti elettrici di messa a terra visibili e relative protezioni prima di chiudere il contatto del dispositivo di accensione Accertarsi che non vi siano acqua e liquidi conduttori che interferiscano con i collegamenti elettrici e Provvedere alla manutenzione e al controllo rigoroso dell apparato e dell impainto elettrico che devono essere idonei ad ambiente umido GAS E VAPORI e Effettuare periodica manutenzione con controllo dei tubi ed eventuale loro sostituzione in caso di usura CALORE FIAMME ESPLOSIONE e n presenza di odori tipo gas non accendere assolutamente luci o fiamme accendini fornelli ecc e Controllare frequentemente che la valvola di intercettazione del gas sia accessibile e funzionante intervenendo al ripristino se necessario DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti anticalore Conformi UNI EN 407 Documento di Valutazione dei Rischi 210 Guanti Anticalore Per alte temperature UNI EN 407 Protezione contro i rischi termici A
409. ovimentazione e stoccaggio di bombole di gas L incendio una combustione che si sviluppa in modo incontrollato nel tempo e nello spazio La combustione una reazione chimica tra un corpo combustibile ed un comburente combustibili sono numerosi legno carbone carta petrolio gas combustibile ecc comburente che interviene in un incendio l aria o pi precisamente l ossigeno presente nell aria 21 in volume Il rischio di incendio quindi esiste in tutti i locali L esplosione una combustione a propagazione molto rapida con violenta liberazione di energia Pu avvenire solo in presenza di gas vapori o polveri combustibili di alcune sostanze instabili e fortemente reattive o di materie esplosive Le cause che possono provocare un incendio sono fiamme libere ad esempio nelle operazioni di saldatura particelle incandescenti provenienti da un qualsiasi fonte scintille di origine elettrica scintille di origine elettrostatica scintille provocate da un urto o sfregamento superfici e punti caldi innalzamento della temperatura dovuto alla compressione di gas reazioni chimiche getto conglomerato cementizio vedi scheda specifica messa in opera pozzetti ripristino e pulizia Precauzioni e Non effettuare saldature operazioni di taglio o che possano comunque sviluppare calore o scintille in presenza di sostanze o polveri infiammabili e utilizzare contenitori che hanno contenuto sostanze infiammabili o
410. particolare Laser I danni conseguenti all esposizione alle radiazioni emesse dai laser sono fondamentalmente legati all effetto termico e interessano principalmente l occhio e la cute Radiazioni ionizzanti IL processo di ionizzazione pu causare un danno al DNA cellulare Tale danno se non adeguatamente riparato pu provocare la morte o una modificazione cellulare Radiazioni ultraviolette Gli effetti dell esposizione sono fondamentalmente a carico della cute e dell occhio con danni a breve e a lungo termine A livello cutaneo possono provocare eritema ed influenzare lo stato di pigmentazione cutanea A livello oculare possono causare congiuntiviti e cheratiti Radiofrequenze e microonde Tra i rischi del personale esposto a radiofrequenze ricordiamo alterazioni gonadiche che possono provocare anche sterilit peraltro reversibile e su cui non tutti gli Autori concordano Tra gli effetti non termici si ricorda la sindrome neurastenica caratterizzata da debolezza stancabilit insonnia bradicardia ipotensione effetti sul sistema emopoietico riduzione del numero degli eritrociti tendenza alla linfocitosi e Documento di Valutazione dei Rischi 168 all eosinofilia effetti sul sistema endocrino interferenza sulla funzionalit tiroidea ipofisaria e surrenali capacit delle radiofrequenze e delle microonde di interferire sul funzionamento dei pacemaker cardiaci Rumore L esposizione al rumore dei lavoratori ra
411. pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle e per ingestione Tossico pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione possibilit di effetti irreversibili per inalazione Nocivo possibilit di effetti irreversibili a contatto con la Nocivo possibilit di effetti irreversibili per ingestione Nocivo possibilit di effetti irreversibili per inalazione e a contatto con la pelle possibilit di effetti irreversibili per inalazione e ingestione possibilit di effetti irreversibili a contatto con la pelle e per ingestione Nocivo possibilit di effetti irreversibili per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione Nocivo possibilit di effetti irreversibili a contatto con la I CONSIGLI DI PRUDENZA Sono sintetizzati dalla lettera S seguita da un numero secondo il seguente codice Codice di 7 Misura di prevenzione Prudenza Conservare sotto chiave 2 Conservare fuori della portata dei bambini Conservare in luogo fresco Conservare lontano da locali di abitazione S5 Conservare sotto liquido appropriato indicarsi da parte del fabbricante 56 Conservare sotto gas inerte da indicarsi da parte del fabbricante 58 Conservare al riparo dell umidit 9 Conservare il recipiente in luogo benventilato S
412. persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Posizionare la stampante in ambienti opportuni ELETTROCUZIONE e attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e sostituzione del toner essendo quest ultimo tossico deve essere effettuata da personale esperto DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Documento di Valutazione dei Rischi 249 Antitaglio Con carboni attivi UNI EN 388 420 UNI EN 149 143 Protezione contro i rischi Perfumi nocivi a bassa meccanici tossicit classe FFP2 S ATTREZZATURA STERILIZZANTI DESCRIZIONE Sostanze atte all eliminazione di ogni forma microbica vivente sia patogena che non comprese le spore e i funghi RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio improbabile BASSO 2 BASSO 2 MISURE DI PREVENZIO
413. pettati i principi ergonomici nell organizzazione del lavoro nella concezione dei posti di lavoro nella scelta delle attrezzature e nella sezosurceneg 7 definizione dei metodi di lavoro e produzione in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo E stata attuata per quanto possibile la riduzione dei rischi alla fonte PUNTO DI APPOGGIO ero a s E stata prevista a sostituzione di ci che pericoloso con ci che non lo o meno pericoloso E stato limitato al minimo il numero dei lavoratori che sono o che possono essere esposti al rischio E stato previsto un utilizzo limitato degli agenti chimici fisici e biologici sui luoghi di lavoro E stata data la priorit alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale E stato previsto il controllo sanitario dei lavoratori Si provveder all allontanamento del lavoratore dall esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e all adibizione ove possibile ad altra mansione Verr effettuata l adeguata informazione e formazione per i lavoratori per dirigenti i preposti e per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Verranno impartite istruzioni adeguate a tutti i lavoratori E stata prevista la partecipazione e la consultazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza E stat
414. plina dei lavori affidati ad imprese esterne per garantire che i lavori stessi vengano svolti e condizioni di sicurezza previa compilazione e sottoscrizione del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DUVRI quando necessario Documento di Valutazione dei Rischi 62 Sezione 5 QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE LAVORAZIONI ATTIVITA E FASI DI LAVORO Nella seguente tabella vengono riportate le lavorazioni oggetto del presente Documento di Valutazione dei RISCHI suddivise in ATTIVIT costituenti i diversi raggruppamenti ed in FASI DI LAVORO o reparti ATTIVIT FASI DESCRIZIONE Fase 12 SALA MENSA SCUOLE ATTIVIT FASI DESCRIZIONE ATTIVIT FASI DESCRIZIONE ATTIVITA 3 CASSA BAR SALA BAR ATTIVIT FASI DESCRIZIONE LAVORATORI E MANSIONI SVOLTE Documento di Valutazione dei Rischi 63 Nella seguente tabella sono riportati i dipendenti presenti in azienda e le rispettive mansioni Cognome Nome Mansione 05 BARACCA MARIA DocenteCucina 06 BONETTI ELISABETTA CRISTINA Docente 07 08 BOTTA MARCO 9 9 JDocenteEducazioneFisica 09 BURUINI DocenteDirito 10 CANDDU LORLLA Scienze dell Alimetazione 100 SAS GIOVANNIEUGENIO Amministratvo 106 SERRA GIANBACHSIO Docente
415. plodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Verificare preliminarmente l efficienza ed integrit della trinciatrice in tutte le sue parti e Non effettuare assolutamente sulla trinciatrice quando essa azionata operazioni di manutenzione o di altro genere Documento di Valutazione dei Rischi 257 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Verificare la funzionalit della leva d azionamento della trinciatrice ELETTROCUZIONE e attrezzatura dovr portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso Punto 9 4 Allegato V D Lgs 81 08 RIBALTAMENTO e Verificare preliminarmente i percorsi della trinciatrice DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Calzature di Sicurezza Antitaglio Livello di protezione 53 UNI EN 388 420 UNI EN 344 345 Protezione contro i rischi Con suola imperforabile e meccanici puntale in acciaio ATTREZZATURA UTENSILI ELETTRICI PORTATILI DESCRIZIONE Piccol
416. plosive Descrizione 287 Documento di Valutazione dei Rischi 4 ALTO MEDIO ta BASSO 5 E 5 lt gt lt 1 M BASSO Entit del Rischio Descrizione Ona uuolr oadcx DE JH NNO O lt 0 lt IAZIFUZN_ _OZL gt lt OZU lt O VOJA 4 lt 2 002 8 lt QOa oo mrPoac Xxnu u zr o lt lt 2 0 lt lt VOLT lt O Rischio AS NNIAN_ _ 2 2 O _ lt e 2 2 Be 2 22 EJEA 10 Annegamento 0 J Seppellimento sprofondamento Da a La E dl 2 2 Olii mineraiederivati 19 Gasevapori 3 3 2 Inalazione di polveri e fibre Infezione da microorganismi Investimento Getti e schizzi 1 2 4 Urti colpi impatti e compressioni 2 5 Punture tagli ed abrasioni 2 12 6 Scivolamenti cadute a livello 2 7 Elettrocuzione J 13 stritolamento 3 14 Movimentazione manuale dei carichi 2 3 17 Proiezione di schegge 3 Caduta di materiale dall alto Calore fiamme esplosione 1 Caduta dall al
417. po dell addetto SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO Documento di Valutazione dei Rischi 188 e Utilizzare l attrezzo in condizioni di stabilit adeguata ELETTROCUZIONE e lavoratori non devono adoperare gli attrezzi manuali di uso comune su parti di impianti elettrici in tensione PROIEZIONE DI SCHEGGE e Nelle operazioni di scalpellatura sbavatura taglio di chiodi e in genere nei lavori eseguiti mediante utensili a mano o a motore che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali si devono predisporre schermi o adottare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone punto 1 5 Allegato VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Conforme UNI EN 397 e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Antitaglio ATTREZZATURA ATTREZZI MANUALI VARI PER USO AGRICOLO DESCRIZIONE Trattasi delle attrezzature tipiche per uso agricolo quali zappe ar vanghe ecc gt f r f 3 7 AW An 4 4 Temm Hj P o RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il r
418. poaait pao iota oa deoa poatea aa 110 ATTIVITA CONTEMPLATA 3313304 psv 0 93 prr paa REPRE RE CRA RER ERES STE ESATTO E PER A ERE Ta 110 ATTREZZATURE UTILIZZATE e 110 SOSTANZE canini coli o cedes RT TU usual Ee PP R ERA SES TREIA 110 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI ea 110 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI n eon 111 BISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 112 FASE 1 6 RIUNIONI E CONFERENZE cai 112 CONTEMPLATA cli RR SAR QI ERES 112 ATTREZZATURE UTILIZZATE 45 etre x Fas ras rassurer na dii ES eU EFE ure alte E XR vara d E ev 113 SOSTANZE UTILIZZATE eb heu RR E Rex IR Rex CE RENT AEON IRE ir 113 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI 154 4554 05 nn io da nra er ron ph arae per e o 113 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 113 DISPOSITIVI BI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGA TOR ttp tis E PRETESI ERE 114 FASE 1 7 SEGRETERIA SCOLASTICA ies aes aes nane aaa yo aa RE EE ERR ERE FREE EREEE REX ERE E ERE ERR FF RR ERO aV 114 ATIRATA CONTEMPLATA lle RARI TO C NERO HR QE PU EUR EI ZETA RIA 114 JUDIIZ Miniere 114
419. porta l elenco delle Mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza l incolumit e la salute dei terzi e che richiedono pertanto l accertamento di assenza di tossicodipendenza 1 Attivit per le quali richiesto un certificato di abilitazione per l espletamento dei seguenti lavori pericolosi a impiego di gas tossici art 8 del regio decreto 1927 e successive modificazioni b fabbricazione e uso di fuochi di artificio di cui al regio decreto 6 maggio 1940 n 635 e posizionamento e brillamento mine di cui al decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956 n 302 c direzione tecnica e conduzione di impianti nucleari di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1970 n 1450 e s m 2 Mansioni inerenti le attivit di trasporto a conducenti di veicoli stradali per i quali richiesto il possesso della patente di guida categoria C D E e quelli per i quali richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada b personale addetto direttamente alla circolazione dei treni e alla sicurezza dell esercizio ferroviario che esplichi attivit di condotta verifica materiale rotabile manovra apparati di sicurezza formazione treni accompagnamento treni gestione della circolazione manutenzione infrastru
420. pplementari di pronto soccorso il fabbricante fornitore pu specificare se del caso un prodotto di pulizia Interventi specifici vedere su questa etichetta Riferimento a istruzioni supplementari di P322 pronto soccorso se sono consigliati interventi immediati quali l uso di un prodotto di pulizia particolare P331 NON provocare il vomito P332 In caso di irritazione della pelle Documento di Valutazione dei Rischi 47 M Codice di P333 P334 P335 P336 P337 P338 P340 Trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione P341 Se la respirazione difficile trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione P342 P350 P352 Lavare abbondantemente con acqua e sapone P353 P360 Sciacquare immediatamente e abbondantemente gli indumenti contaminati e la pelle prima di togliersi gli indumenti P361 Togliersi di dosso gli indumenti contaminati e lavarli prima di indossarli nuovamente P363 Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente P370 In caso di incendio P371 In caso di incendio grave e di grandi quantit P372 Rischio di esplosione in caso di incendio Tranne se gli esplosivi sono MUNIZIONI 1 45 E LORO COMPONENTI P373 NON utilizzare mezzi estinguenti se l incendio raggiunge materiali esplosivi P374 Utilizzare i mezzi estinguenti con le precauzioni abituali a distanza rag
421. ppoggio per i piedi in materiale antisdruciolevole e di elementi corrimano e maniglie per le mani e Usare sempre gli specifici elementi di appoggio in salita e discesa URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e Prevedere spazi minimi di sicurezza per evitare schiacciamenti PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e la stabilit ed il corretto fissaggio della sega a disco per metalli e Tenere le macchine pulite eliminando detriti o materiali estranei che potrebbero danneggiarne il funzionamento o provocare lesioni all operatore e Prima di intervenire sulle parti in movimento della macchina arrestare il motore della trattrice estrarre la chiave dal quadro comando ed inserire il freno di stazionamento SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Usare calzature idonee bene allacciate e con suola antiscivolo e Tenere puliti i gradini di accesso e le pedane eliminando fango o altri materiali che le rendano scivolose Documento di Valutazione dei Rischi 154 ELETTROCUZIONE e Mantenere l impianto elettrico e la fanaleria in efficienza INVESTIMENTO Accertarsi che non vi siano persone o animali nella zona di manovra o di lavoro della macchina rispettare le distanze di sicurezza e Eseguire tutte le operazioni di attacco e distacco e le regolazioni con la macchina in piano e la trattrice frenata CESOIAMENTO STRITOLAMENTO e indossare indumenti che possano impigliarsi negli organi in movimento come sciarpe camici ecc e Ver
422. ppresenta certamente uno dei rischi pi ubiquitari e diffusi Effetti uditivi del rumore 1 Spostamento temporaneo della soglia uditiva Un suono o un rumore particolarmente intenso sono in grado di provocare un innalzamento della soglia uditiva rispetto a quella di riposo seguito da un recupero della percezione uditiva che inizia al cessare dell esposizione e si completa in circa 16 ore 2 Ipoacusia da trauma acustico cronico o ipoacusia da rumore Dopo alcuni giorni dall inizio di un lavoro rumoroso soprattutto alla fine della giornata lavorativa possono comparire fischi o ronzii alle orecchie con sensazione di orecchio pieno lieve cefalea senso di intontimento Successivamente questi sintomi tendono a scomparire tanto che il lavoratore esposto ha l impressione di abituarsi al rumore 3 Ipoacusia da trauma acustico acuto Si instaura dopo esposizione ad un fronte sonoro di elevata intensit e di breve durata Effetti extrauditivi del rumore I principali effetti extrauditivi del rumore segnalati a livello epidemiologico riguardano l apparato cardiovascolare con aumentata incidenza di ipertensione arteriosa modificazioni elettrocardiografiche e della frequenza cardiaca sino infarto miocardico apparato gastroenterico con aumento di disturbi aspecifici e di ulcera duodenale Ultrasuoni Gli ultrasuoni a bassa frequenza sono responsabili di effetti diversi a seconda che siano trasmessi al corpo umano attraverso la mano riscaldamento
423. pra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Assicurarsi dell integrit della motopompa in tutte le sue parti RUMORE e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione c Guanti Cuffia o Inserti Antitaglio Con attenuaz adeguata UNI EN 388 420 UNI EN 352 1 352 2 Protezione contro i rischi Se necessari da meccanid valutazione
424. ra i caratteri e le linee e L immagine sullo schermo deve essere stabile esente da sfarfallamento o da altre forme d instabilit schermo non deve avere riflessi e riverberi che possano causare molestia all utilizzatore POSTURA e Il supporto per i documenti deve essere stabile e regolabile e deve essere collocato in modo tale ridurre al massimo i movimenti fastidiosi della testa e degli occhi e Un poggiapiedi sar messo a disposizione di coloro che lo desiderino e Il posto di lavoro deve essere ben dimensionato e allestito in modo che vi sia spazio sufficiente per permettere cambiamenti di posizione e di movimenti operativi Documento di Valutazione dei Rischi 111 5 a e Lo schermo deve essere orientabile ed inclinabile liberamente e facilmente per adeguarsi alle esigenze dell utilizzatore e tastiera dev essere inclinabile e dissociata dallo schermo per consentire al lavoratore di assumere una posizione confortevole e tale da non provocare l affaticamento delle braccia o delle mani Lo spazio davanti alla tastiera dev essere sufficiente onde consentire un appoggio per le mani e le braccia dell utilizzatore e La disposizione della tastiera e le caratteristiche dei tasti devono tendere ad agevolare l uso della tastiera stessa e Il piano di lavoro deve avere una superficie poco riflettente essere di dimensioni sufficienti e permettere una disposizione flessibile dello schermo della tastiera dei documenti e del
425. rabile L LL eroi Tuta antifreddo per celle frigorifere Tuta in Tyvec ad uso limitato J Visiera di protezione Pj d Documento di Valutazione dei Rischi 327 Tabella riepilogativa utilizzo DPI in funzione delle ATTREZZATURE 5 T M N T E mzo d dcuoonmu odamo gt 4 2 Calzature antiscivolo Camice monouso idrorepellente monouso in TNT Cintura di o inserti antirumore Elmetto 1 FaccialeFiltrante 25 Grembiule impermeable Guanti anticaloe Guanti antitaglio in tessuto wizard Guanti chirurgici sterili in lattice Guanti imbottiti contro le vibrazioni Guatiinkear Guanti Guanti maglia dacciaio Guantimonouso 1 Guanti speciali antitaglio Indumenti di lavoro resistenti 2 permeazione Indumenti protettivi adeguati Indumenti protettivi incuoio Lenti oftalmiche Mascherapienofacciale Maschera speciale per vapori organici Mascherina antipolvere
426. raverso la pelle integra ed essere assorbiti Documento di Valutazione dei Rischi D Lgs 151 01 allegato A lett A lavori vietati ai minori ai sensi dei DD lgss 345 99 e 262 00 D Lgs 151 01 allegato A lett C malattie professionali D Lgs 151 01 allegato C lett A punto 3 lett a b c d e f e lett B esposizione ad agenti chimici pericolosi evidenziata dalla dal corpo con ripercussioni negative sulla salute Molte sostanze possono passare nel latte materno e per questa via contaminare il bambino Tra gli effetti degli agenti chimici sulla gravidanza molti studi hanno evidenziato il verificarsi di aborti spontanei correlati ad una esposizione occupazionale a numerose sostanze tra cui solventi organici gas anestetici e farmaci antiblastici anche per bassi livelli di esposizione Vi sono forti evidenze che l esposizione al piombo sia del nascituro che del neonato determini problemi nello sviluppo danno del sistema nervoso e degli organi emopoietici Le donne i neonati e i bambini in tenera et sono maggiormente sensibili al piombo che gli adulti maschi Il piombo passa dal sangue al latte PIOMBO E DERIVATI CHE POSSONO ESSERE ASSORBITI DALLO ORGANISMO UMANO ALTRI LAVORI VIETATI DESCRIZIONE valutazione dei rischi DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO Pu essere consentito l uso di sostanze o preparati classificati esclusivamente irritanti per la pelle e con frase di rischio pu pro
427. re Mascherina con carboni attivi Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici Occhiali di protezione a mascherina Occhiali protettivi Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Scarpe di sicurezza senza suola imperforabile Spugna con manico distanziatore Stivali antinfortunistici Tuta antifreddo per celle frigorifere Tuta in Tyvec ad uso limitato Visiera di protezione ILE NEEDLE HILL E REEL LLLI e Documento di Valutazione dei Rischi 323 Tabella riepilogativa utilizzo DPI in funzione delle ATTREZZATURE OZAOT OZAOT gt OZAION gt MADAO0H gt TrOCIUNUMMMO LIE III na gt oOHd gt r_ HdHZzm lt mozoozzo z 34 3 4 gt gt Calzature antiscivolo Camice monouso idrorepellente Camice monouso in TNT Cintura di sicurezza del mezzo Cuffia o inserti antirumore Elmetto Facciale Filtrante FFP2S Grembiule impermeabile Guanti anticalore Guanti antitaglio in tessuto wizard Guanti chirurgici sterili in lattice Guanti imbottiti contro le vibrazioni Guanti in kevlar Guanti in lattice Guanti in maglia d acciaio Guanti in neoprene Guanti monouso Guanti rischi meccanici Guanti speciali antitaglio Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Indumenti protettivi adeguati ndumenti protettivi
428. re i seguenti DPI con marcatura e Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 e Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 Calzature antiscivolo Facciale filtrante Per industrie alim e simili UNI EN 149 UNI EN 347 Per polveri fumi nocivi a bassa tossicit FFP2 Con anatomico ATTREZZATURA LAVABICCHIERI DESCRIZIONE Si tratta di un dispositivo idraulico che serve a lavare e spesso anche asciugare i bicchieri RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Elettrocuzione Possibile MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e Assicurarsi periodicamente dell integrit degli elettrodomestici soprattutto per i cavi di alimentaz
429. recisare Non usare acqua In caso di malessere consultare il medico se possibile mostrargli l etichetta In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico se possibile mostragli l etichetta S46 In caso d ingestione consultare immediatamente il medico se possibile mostrargli l etichetta O S 553 Conservare a temperatura non superiore a C da precisare da parte del fabbricante Conservare in luogo fresco e ben ventilato lontano da materiali incompatibili da precisare da parte del fabbricante Conservare soltanto nel contenitore originale in luogo fresco e ben ventilato lontano da materiali incompatibili da precisare da parte del fabbricante Conservare in luogo fresco lontano da materiali incompatibili da precisare dal fabbricante Usare indumenti protettivi e guanti adatti Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi la faccia 547 39 Conservare solo nel contenitore originale temperatura non superiore da precisare da parte del fabbricante Documento di Valutazione dei Rischi 41 CLASSIFICAZIONE SECONDO IL REGOLAMENTO 1272 08 Il Regolamento CLP definisce 28 classi di pericolo 16 classi di pericolo fisico 10 classi di pericolo la salute umana una classe di pericolo per l ambiente e una classe supplementare per le sostanze pericolose per lo strato di ozono Alcune classi di pericolo possono comprendere differenziazioni
430. revenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti Documento di Valutazione dei Rischi 278 5 TM 1 VAN e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo e Nel caso di contatto cutaneo lavarsi abbondantemente con acqua per situazioni gravi ustioni ingestione irritazioni ecc sottoporsi a cure mediche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 e Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 e Guanti in neoprene Conformi UNI EN 388 374 Mascherina Occhiali di protezione Guanti in Neoprene Facciale filtrante Monolente in policarbonato Con rinforzo speciale UNI EN 149 UNI EN 166 UNI EN 388 374 Per polveri e fumi nocivi a me
431. ri a ridurre i rischi residui per la salute emersi dalla valutazione Si proceder alla formazione degli operatori evidenziando la necessit dell uso dei 1 predisposti per limitare l esposizione a rischi residui per la salute evidenziati in sede di valutazione Si proceder alla instaurazione di un sistema di verifica programmata e periodica della leggibilit ed integrit della segnaletica di sicurezza Prima di introdurre nel ciclo lavorativo nuovi prodotti chimici si provveder a verificarne l opportunit acquisendo il parere del Servizio di Prevenzione e Protezione In caso di affidamento di lavori all interno dell azienda ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi se ne verificher preventivamente la capacit di assicurare l integrit fisica dei propri dipendenti e dei dipendenti operanti in questa unit operativa Si provveder ad istituire un sistema di controllo della presenza della integrit dei 1 e dei D P C predisposti a corredo del veicolo Si proceder ad opera di formazione ed informazione circa la necessit di adoperare gli attrezzi manuali per la funzione per cui sono stati progettati e costruiti Nella scelta dei fitofarmaci da impiegarsi si privilegeranno quelli a minore pericolosit In collaborazione con il Medico Competente si espleter opera di formazione ed informazione degli addetti al nucleo di pronto soccorso in funzione degli specifici rischi di natura biologica evidenziati Controllare che l
432. ri o aumentarne la probabilit di insorgenza R45 identifica le sostanze che possono provocare tumori R49 identifica le sostanze che possono provocare tumori anche per la semplice inalazione dei vapori Precauzioni Evitare il contatto inclusa l inalazione di vapori e in caso di malessere consultare il medico Pericolo Sono agenti chimici che presentano un alto grado di tossicit e possono causare effetti nocivi nella catena riproduttiva e quindi danni alla prole o danni alle funzioni riproduttive sia maschili che femminili Precauzioni Evitare il contatto inclusa l inalazione di vapori e in caso di malessere consultare il medico Pericolo Sono agenti chimici che possono avere ripercussioni sulla riproduzione Possono causare anomalie genetiche anche ereditarie o semplicemente aumentarne il rischio di insorgenza Precauzioni Evitare il contatto inclusa l inalazione di vapori e in caso di malessere consultare il medico Pericolo Agenti chimici che per contatto distruggono sia tessuti viventi che attrezzature Precauzioni Non respirare i vapori ed evitare il contatto con la pelle occhi ed indumenti Pericolo Questo simbolo indica agenti chimici che possono avere effetto irritante per pelle occhi ed apparato respiratorio Precauzioni Non respirare i vapori ed evitare il contatto con pelle 37 T ad da notare che tutto il contenuto di una etichetta deve essere tradotto nella lingua del paese di utilizzo del
433. rifiche periodiche eseguite da personale specializzato Utilizzare materiale elettrico cavi prese solo dopo attenta verifica di personale esperto elettricista Verificare sempre prima dell utilizzo di attrezzature elettriche i cavi di alimentazione per accertare la assenza di usure ed eventuali abrasioni Non manomettere il polo di terra Usare spine di sicurezza omologate CEI Usare attrezzature con doppio isolamento Controllare i punti di appoggio delle scale metalliche Evitare di lavorare in ambienti molto umidi o bagnati o con parti del corpo umide RACCOMANDAZIONI Non togliere la spina dalla presa tirando il filo Si potrebbe rompere il cavo o l involucro della spina rendendo accessibili le parti in tensione Se la spina non esce evitare di tirare con forza eccessiva perch si potrebbe strappare la presa dal muro Quando una spina si rompe occorre farla sostituire con una nuova marchiata IMQ Istituto italiano del Marchio di Qualit Non tentare di ripararla con nastro isolante o con l adesivo E un rischio inutile Non attaccare pi di un apparecchio elettrico a una sola presa In questo modo si evita che la presa si surriscaldi con pericolo di corto circuito e incendio Documento di Valutazione dei Rischi 74 N Se indispensabili e previa autorizzazione del responsabile della sicurezza usare sempre adattatori e prolunghe idonei a sopportare la corrente assorbita dagli apparecchi utilizzator
434. rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Documento di Valutazione dei Rischi 122 TA vM e Informazione e formazione degli addetti sul corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro sulla natura dei rischi e sui comportamenti conseguenti e effettuare ogni operazione indossare solo abiti adatti nonch guanti e calzature idonei Gli addetti al locale caldaia devono conoscere in anticipo la parte di macchina o impianto che vanno manipolare attraverso la consultazione del manuale di uso e manutenzione in sicurezza Pertanto il datore di lavoro deve fornire al personale tutte le informazioni necessarie oltre a quelle dettate dalla pratica di esperienza giornaliera e Verificare in caso di presenza di serbatoi interrati se essi sono realizzati secondo la recente emanazione del Ministero dell Ambiente D M del 20 10 98 Requisiti tecnici per la costruzione l installazione e l esercizio di serbatoi interrati URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI e Rimuovere gli spigoli e arrotondare i bordi porre delle protezioni agli orli ELETTROCUZIONE e Assicurarsi che l impianto elettrico e di terra sia a norma e che le attrezzature elettriche utilizzate siano in buono stato di conservazione e collegate all impianto di terra se non dotate di doppio isolamento RUMORE e Effettuare la manutenzione preventiva e programmarla nei giorni
435. ritmi regolari evitando movimenti bruschi in tutte le attivit lavorative Documento di Valutazione dei Rischi 71 P 24 Di a MISURE GENERALI DI TUTELA PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI Situazioni di pericolo Durante il carico lo scarico e la movimentazione di materiali ed attrezzature di lavoro Ogni volta che si maneggia materiale scabroso in superficie legname punesse oggetti taglienti ecc e quando si utilizzano attrezzi taglierina martello cutter ecc Dovr essere evitato il contatto del corpo dell operatore con elementi taglienti o pungenti o comunque capaci di procurare lesioni Tutti gli organi lavoratori delle apparecchiature dovranno essere protetti contro i contatti accidentali Effettuare sempre una presa salda del materiale e delle attrezzature che si maneggiano Utilizzare sempre Guanti protettivi in caso di utilizzo di attrezzature taglienti Documento di Valutazione dei Rischi 72 e e a MISURE GENERALI DI TUTELA SCIVOLAMENTI E CADUTE A LIVELLO Situazioni di pericolo Presenza di materiali vari cavi elettrici Presenza di pavimenti scivolosi o irregolari Perdita di equilibrio durante la movimentazione dei carichi anche per la irregolarit dei percorsi percorsi per la movimentazione dei carichi ed il dislocamento dei depositi dovranno essere scelti in modo da evitare quanto pi possibile le interferenze con zone in cui si trovano persone Utilizzare detergenti sostanze che non lascia
436. rmati sulle modalit di deposito e di impiego delle sostanze sui rischi per la salute connessi sulle attivit di prevenzione da porre in essere e sulle procedure anche di pronto soccorso da adottare in caso di emergenza Durante l attivit e fatto assoluto divieto di fumare mangiare o bere sul posto di lavoro e indispensabile indossare l equipaggiamento idoneo guanti calzature maschere la protezione delle vie respiratorie tute etc da adottarsi in funzioni degli specifici agenti chimici presenti Dopo l attivit e tutti gli esposti devono seguire una scrupolosa igiene personale che deve comprendere anche il lavaggio delle mani dei guanti delle calzature e degli altri indumenti indossati e deve essere prestata una particolare attenzione alle modalit di smaltimento degli eventuali residui della lavorazione es contenitori usati PRONTO SOCCORSO E MISURE DI EMERGENZA AL verificarsi di situazioni di allergie intossicazioni e affezioni riconducibili all utilizzo di agenti chimici necessario condurre l interessato al pi vicino centro di Pronto Soccorso SORVEGLIANZA SANITARIA Sono sottoposti a sorveglianza sanitaria previo parere del medico competente tutti i soggetti che utilizzano o che si possono trovare a contatto con agenti chimici considerati pericolosi in conformit alle indicazioni contenute nell etichetta delle sostanze impiegate DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI In funz
437. rmette di iniettare liquidi medicamentosi nei tessuti o di effettuare prelievi dagli organismi Ha dimensioni e calibro variabile con la punta tagliata Pa obliquamente a becco di flauto per ottenere un profilo tagliente in gi grado di perforare i tessuti con il minimo trauma d RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Rischio Biologico Possible Grave MEDIO NE Punture tagli e abrasioni BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Gli aghi utilizzati devono essere opportunamente smaltiti e mai reimpiegati Documento di Valutazione dei Rischi 176 RISCHIO BIOLOGICO e Gli operatori che riportano una esposizione accidentale a sangue o altri materiali biologici
438. robabilit Magnitudo Rischio Calore fiamme esplosione Possibile Grave MEDIO ibi MEDIO Gas e vapori 3 Allergeni Improbabile BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Nel caso di contatto cutaneo con i solventi ai lavoratori viene raccomandato di utilizzare le sostanze specifiche indicate per la detersione e di lavarsi con abbondante acqua e sapone e L uso e la conservazione dei solventi devono avvenire sempre secondo quanto riportato sull etichett dei prodotti ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti impiegati e Durante l uso della sostanza dovranno essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare contatti con la pelle e con gli occhi CALORE FIAMME ESPLOSIONE Documento di Valutazione dei Rischi 277 p TA v n presenza di lavorazioni con fiamme libere o che comportino scintille o temperature elevate l uso della sostanza dovr avvenire con la dovuta accortezza e dopo aver adottato tutte le misure necessari
439. roduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata e Nel lavaggio manuale della strumentazione utilizzata utilizzare copricamice grembiule adeguati guanti antitaglio protezioni adeguate per il viso e gli occhi PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Usare la massima attenzione nella manipolazione di strumenti acuminati e taglienti e Gli strumenti acuminati e taglienti devono essere tenuti separati da altri stumenti ELETTROCUZIONE e Assicurarsi che le attrezzature elettroniche siano efficienti ed integre nei collegamenti attraverso cavi elettrici INFEZIONE DA MICROORGANISMI e Nei laboratori odontotecnici pulire materiali impronte protesi contaminate da eventuali residui di saliva e sangue e provvedere alla loro disinfezione prima della manipolazione riparazione ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Mascherina con carboni attivi Conforme
440. romi depressive con una diversa organizzazione del personale secondo il normale criterio del prevedibile ed evitabile Ai tradizionali fattori di rischio inoltre si affiancano oggi nuovi fattori legati al rapporto persona lavoro agli aspetti relazionali e motivazionali alla disaffezione all insoddisfazione al malessere collegato al ruolo del singolo lavoro alle relazioni con i colleghi ed i capi alle vessazioni morali e sessuali al rapporto con le tecnologie e con le loro continue evoluzioni Il fenomeno del disagio lavorativo sta assumendo sempre maggiore rilevanza ed esprime il cedimento psicofisico del lavoratore lavoratrice nel tentativo di adattarsi alle difficolt del confronto quotidiano con la propria attivit lavorativa Lo stress non una malattia ma pu causare problemi di natura fisica e mentale quando le pressioni e le richieste diventano eccessive e assillanti con effetti negativi per i lavoratori e le aziende Lo stress dipende dal contesto di lavoro organizzazione ruolo carriera autonomia rapporti interpersonali e dal contenuto del lavoro ambiente attrezzature orario carico ritmi formazione compiti Esso si pu prevenire attraverso una valutazione del rischio simile a quella applicata a tutti gli altri rischi sul posto di lavoro coinvolgendo i lavoratori e le lavoratrici e i loro rappresentanti gli RLS Il mobbing produce stress e lo stress facilita l insorgere di situazioni di mobbing E importante
441. rrelato DIFFERENZE DI GENERE ETA E PROVENIENZA DA ALTRI PAESI Studi statistici effettuati anche in altri paesi tra cui l Institute for Work amp Health di Toronto hanno evidenziato una correlazione tra genere et e rischi Nella fase di valutazione si tenuto conto di tali fattori considerando sempre le condizioni pi sfavorevoli in funzione dei lavoratori effettivamente addetti alle rispettive attivit lavorative oggetto delle analisi In caso di presenza o di assunzione di lavoratori provenienti da altri paesi si provveder ad una pi attenta verifica dei loro livelli formativi anche in funzione delle difficolt determinate dalla diversit del linguaggio MONITORAGGIO INTERNO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO RESPONSABILIZZAZIONE DEI LAVORATORI Ogni dipendente responsabile sul proprio luogo di lavoro della sorveglianza dello stato di sicurezza reale raggiunto dalle attrezzature dagli impianti dalle macchine dall ambiente dalle materie in relazione alla formazione ricevuta ed alle disposizioni aziendali vigenti II coinvolgimento da parte di tutti i dipendenti ottenuto con una specifica campagna informativa ha consentito di ottenere direttamente le Segnalazioni di Incidente o le anomalie che danno luogo alle pi elementari valutazioni di efficienza delle procedure di sicurezza adottate Con il raggiungimento di un sufficiente grado di consapevolezza e di competenza i lavoratori sono progressivamente in grado di co
442. rsonale addetto e n ogni caso opportuno ricorrere ad accorgimenti quali la ripartizione del carico e l effettuazione di turni di riposo nel caso di movimentazione intensiva e continuativa e in relazione alle caratteristiche ed entit dei carichi l attivit di movimentazione manuale deve essere preceduta ed accompagnata da una adeguata azione di informazione e formazione previo accertamento per attivit non sporadiche delle condizioni di salute degli addetti MICROCLIMA e Utilizzare indumenti adeguati in funzione delle diverse condizioni climatiche ed atmosferiche e Evitare esposizione prolungata ai raggi solari senza le protezioni necessarie copricapo DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Visiera di protezione Conforme UNI EN 166 ____ Occhiali di protezione Calzature di Sicurezza Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato Livello di protezione 53 UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 166 UNI EN 344 345 1 T Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a Con suola imperforabile meccanid bassa tossicit FFP2 Sovrapponibil e regolabili puntale in acc
443. rta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Documento di Valutazione dei Rischi 192 N l TA BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nel utilizzo attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 POSTURA e Assumere una comoda posizione di lavoro DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI ATTREZZATURA CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA DESCRIZIONE Attrezzo manuale utilizzato per saldare materiali termoplastici in genere fogli tubi manufatti pavimenti teloni ecc RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali
444. rtanti o infine consultazioni elettorali Mentre i primi eventi sono caratterizzati soprattutto dalla presenza di strumenti quali microfoni amplificatori e talvolta lavagne luminose l ultimo caratterizzato soprattutto dalla presenza di impianti elettrici temporanei per l illuminazione delle cabine dei seggi e altro Nel complesso tutte queste attivit prevedono la presenza nell edificio di persone non facenti parte dell organico dell istituto ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE e PERSONAL COMPUTER E e VIDEOPROIETTORE a x 8 SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e POLVERI TONER Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Elettrocuzione 3 i i MEDIO Probabile BASSO 2 Scivolamenti cadute a livello BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine gener
445. ruttura finalizzati alla produzione di beni o all erogazione di servizi dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale Dirigente persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attivit lavorativa e vigilando su di essa Preposto persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli sovrintende alla attivit lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione persona in possesso delle capacit e dei requisiti professionali di cui all articolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi Servizio di prevenzione e protezione dei rischi insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni all azienda finalizzati all attivit di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori Addetto al servizio di prevenzione e protezione persona in possesso delle capacit e dei requisiti professionali di cui all articolo 32 facente parte del servizio di prevenzione e protezione dei rischi Medico competente medico in possesso di uno dei t
446. same non devono essere consumati cibi e bevande e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Conformi UNI EN 340 369 Guanti in neoprene Conformi UNI EN 388 374 Documento di Valutazione dei Rischi 276 Guanti Occhiali di protezione indumenti da lavoro Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato Con resistenza permeaz UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 166 UNI EN 340 369 Per polver e fumi nocivi a bassa tossicit FFP2 Protezione contro i rischi Vestiti di protezione polveri e sostanze chimiche Sovrapponibili e regolabili Rischio meccanico e chimico SOSTANZA SOLVENTI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo P
447. scaldare l acqua ovvero di aumentarne l agitazione termica grazie all interazione fra il dipolo molecolare e appunto la radiazione a microonde che costituisce la componente principale della maggior parte dei cibi permeandoli quasi sempre in tutto il loro volume Questo modo di riscaldamento completamente diverso rispetto al metodo convenzionale nel caso di cibi molto ricchi di acqua o lipidi al loro interno l interno stesso si riscalder pi velocemente rispetto allo strato esterno pi secco che assorbe dunque meno radiazione a microonde Al contrario in un forno elettrico normale il calore pu passare per irraggiamento e conduzione solo dagli strati pi esterni a quelli interni RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo MEDIO Elettrocuzione MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Documento di Valutazione dei Rischi 212 5 TM 1 L attrezzatura di lavoro deve
448. schi 123 94 a USTIONI e Proteggere tutte le superfici calde mediante coibentazione e indossare guanti anticalore ed indumenti adeguati VIBRAZIONI e Per ridurre l esposizione alle vibrazioni localizzate al sistema mano braccio necessario utilizzare utensili caratterizzati da bassi livelli di vibrazione o minore impatto vibratorio utilizzare impugnature smorzanti le vibrazioni riscaldare l ambiente di lavoro nei mesi freddi ridurre i tempi di esposizione alternando le lavorazioni tra pi addetti DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 Indumenti protettivi adeguati Conforme UNI EN 342 343 Guanti imbottiti contro le vibrazioni Durante l utilizzo di attrezzi che producono vibrazioni E Calzature antiscivolo Antitaglio Facciale filtrante Per industrie alim e simili UNI EN 388 420 UNI EN 149 UNI EN 347 Protezione contro i rischi Freddo e intemperie UNI EN 342 343 Adeguati alle condizioni atmosferiche Indumenti protettivi Per polveri e fumi nocivi bassa tossicit FFP2 Con sottopiede anatomico Mo Utilizzare all occorrenza Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO pr
449. sia la fuoriuscita dal veicolo stesso o distribuiscono la forza di impatto dell urto sulle parti pi forti del corpo Preferire sempre autovetture dotate di ABS L ABS e un sistema che impedisce alle ruote di pattinare durante la frenata conservandone quindi la direzionalit possibilit di sterzare la vettura e che consente di ridurre gli spazi d arresto nella maggioranza dei casi specie sui fondi scivolosi Comportamento di guida Per ridurre al minimo il rischio di incidenti stradali occorre rispettare gli interventi previsti nel libretto d uso e manutenzione ma soprattutto occorre attenersi alle norme di comportamento dettate dal Codice Stradale con particolare attenzione all uso delle cinture di sicurezza al controllo della velocit ed al mantenimento della distanza di sicurezza Attenersi alle disposizioni di prevenzione relative ai rischi comportati dalla propria attivit e osservare le norme di sicurezza attinenti Non trasportare un numero di persone superiore a quello indicato sulla carta di circolazione del veicolo Tenere allacciate le cinture di sicurezza e osservare scrupolosamente tutte le disposizioni di sicurezza possibili distanza di sicurezza limiti di velocit ecc attenendosi nella guida alla massima prudenza Interrompere immediatamente la guida in caso di stanchezza o sonnolenza o di malessere anche leggero Non lasciare il veicolo incustodito senza aver provveduto a garantire la sua amovibilit
450. sit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza e raccomanda ai lavoratori di valutare con attenzione l entit dei colpi del piccone in riferimento soprattutto ai punti su cui l attrezzo si andr a conficcare RUMORE e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato e l uso del piccone dovranno essere osservate le ore di silenzio imposte dai regolamenti locali DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione O Occhiali di protezione Calzature di Sicurezza Antitaglio Facciale filtrante Monolente in policarbonato Livello di protezione 53 UNI EN 366 420 UNI EN 149 UNI EN 166 UNI EN 344 345 a 2 Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a I m Con suola imperforabile e meccanid bassa tossicit FFP2 Sovrapponibil e regolabili puntale in acciaio Cuffia o Inserti Con attenuaz adeguata UNI EN 352 1
451. so della sostanza dovranno essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare contatti con la pelle e con gli occhi CALORE FIAMME ESPLOSIONE e Durante l uso del collante viene tenuto nelle vicinanze un estintore DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Documento di Valutazione dei Rischi 270 e Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Conformi UNI EN 340 369 e Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Guanti indumenti da lavoro Antitaglio Con resistenza permeaz UNI EN 388 420 UNI EN 340 369 UNI EN 149 143 Protezione contro i rischi Vestiti di protezione polveri Per fumi nocivi a bassa meccanid e sostanze chimiche tossicit classe FFP2 S SOSTANZA DETERGENTI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Gas e vapori Possible Grave MEDIO Improbabile BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione
452. solo ricambi originali e Prima di inoltrarsi su strada pubblica assicurarsi che la macchina sia in regola rispetto alle norme di circolazione stradale e La trattrice deve essere dotata di dispositivi che mantengano sollevati i bracci dell attacco a tre punti e allo stesso tempo ne consentano la regolazione in altezza per rendere agevoli e sicure le operazioni di aggancio e sgancio e Il conducente e l operatore a terra devono essere coordinati nell operazione di attacco e distacco e Preferirei sistemi ad attacco rapido e Nel caso di macchine operatrici trainate l accoppiamento gancio occhione deve essere effettuato utilizzando per i movimenti verticali l apposito supporto di appoggio e Verificare che la trattrice sia omologata con una massa superiore o pari alla massa della macchina trainata e che ci sia compatibilit tra i ganci e gli occhioni e Utilizzare zavorre metalliche fornite dal costruttore recanti marcate le masse approssimative e Verificare l esistenza della protezione dell albero di ricezione del moto della macchina operatrice e che si sovrapponga alla protezione dell albero cardanico per almeno 50 mm e Evitare interventi in prossimit della presa di potenza quando in movimento e Verificare che l albero e i giunti siano dotati di una protezione in materiale plastico ai cui estremi sono collegate due semicuffie preposte a coprire i giunti nei punti di attacco alla trattrice ed alla macchina operatrice Scegliere l albero card
453. sonale esperto GAS E VAPORI e Adottare adeguati sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento dell aria CALORE FIAMME ESPLOSIONE e il fumo categoricamente e non utilizzare attrezzature difettose o che possano innescare incendi e Accertarsi della presenza di estintori nel numero sufficiente in funzione del carico d incendio o di altri sistemi di estinzione automatica MICROCLIMA e Ricambio dell aria frequente POSTURA e mantenere a lungo posizioni scomode o viziate In caso di impossibilit in tal senso interrompere spesso il lavoro per rilassare la muscolatura e Attuare misure tecnico organizzative in modo da evitare il pi possibile la ripetitivit e la monotonia delle operazioni pause turni ecc DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura e Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 e Guanti monouso Conformi UNI EN 374 420 Calzature antiscivolo Per industrie alim e simili In lattice o in vinile UNI EN 347 UNI EN 374 420 faas Con sottopiede anatomico Utilizzare all occorrenza v Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno
454. sono liberarsi durante l uso Evitare di respirare la polvere i fumi i gas la nebbia i vapori gli aerosol Condizioni applicabili P261 1 da precisarsi dal fabbricante fornitore P262 Evitare il contatto con egli occhi la pelle o eli indumenti P263 Evitare il contatto durante la gravidanza l allattamento Lavare accuratamente dopo l uso Parti del corpo da lavare dopo la manipolazione da P264 mo f precisarsi dal fabbricante fornitore P270 Non mangiare n bere n fumare durante l uso P271 Utilizzare soltanto all aperto o in luogo ben ventilato P272 Gli indumenti da lavoro contaminati non dovrebbero essere portati fuori dal luogo di lavoro P273 Non disperdere nell ambiente se questo non l uso previsto Indossare guanti indumenti protettivi Proteggere gli occhi Proteggere il viso Tipo di dispositivo da precisarsi dal fabbricante fornitore Per Esplosivi precisare proteggere il viso Per Liquidi infiammabili Solidi infiammabili Sostanze e miscele autoreattive Liquidi piroforici Solidi piroforici Sostanze e miscele autoriscaldanti Sostanze e miscele che a contatto con l acqua liberano gas infiammabili Liquidi comburenti Solidi comburenti Perossidi organici precisare P280 x i aio PR indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi il viso Per Tossicit acuta per via cutanea precisare indossare guanti indumenti protettivi Per Corrosione cutanea Precisare indossare guanti indumenti pro
455. specifica Probabile Modesta MEDIO 5 Affaticamento visivo BASSO 2 Punture tagli e abrasioni BASSO 2 Documento di Valutazione dei Rischi 110 Postura Modesta BASSO Radiazioni non ionizzanti Possibile Modesta BASSO Microclima Probabile Lieve BASSO Allergeni Improbabile MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e Il rumore emesso dalle attrezzature appartenenti al ai posto i di lavoro deve essere preso in considerazione al momento della sistemazione del posto di lavoro in particolare al fine di non perturbare l attenzione e la comunicazione verbale e attrezzature appartenenti al ai posto i di lavoro non devono produrre un eccesso di calore che possa essere fonte di disturbo per i lavoratori L utilizzazione dei videoterminali non deve essere fonte di rischio per gli studenti E possibile utilizzare un sostegno separato per lo schermo o un piano regolabile La tastiera deve avere una superficie opaca onde evitare i riflessi I simboli dei tasti devono presentare sufficiente contrasto ed essere leggibili dalla normale posizione di lavoro e L illuminazione generale ovvero l illuminazione specifica lampade di lavoro devono garantire un illuminazione sufficiente e
456. sposizione sui criteri per il trasporto e la manipolazione sugli interventi necessari in caso di emergenza e La prevenzione si attua inoltre mediante il rispetto delle norme di sicurezza e l adozione di comportamenti adeguati riguardanti ambienti sostanze impiegate strumenti e macchinari sistemi di prevenzione ambientale mezzi individuali di protezione guanti protezioni oculari La scelta dei mezzi di protezione deve tenere conto della natura delle sostanze impiegate caustici e solventi della permeabilit dei diversi materiali disponibili e dei relativi tempi di impiego Il camice dovrebbe essere sempre indossato all interno del laboratorio e quivi permanere quando viene smesso Per prevenire l ingestione involontaria di agenti nocivi in laboratorio dovrebbe essere vietato mangiare bere fumare lavarsi i denti pipettare con la bocca ovviamente il divieto del fumo rappresenta anche una elementare norma antincendio e Le misure di prevenzione tecnica devono essere seguite con particolare osservanza nel caso di manipolazione di cancerogeni Occorre ricordare che per tali sostanze assai difficile se non impossibile stabilire livelli sicuri di esposizione Esse dovranno pertanto essere sostituite con prodotti non dotati di potere cancerogeno ogniqualvolta l avanzamento delle conoscenze tecniche lo consenta DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente
457. sposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale C utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e nonch i dispositivi di sicurezza d utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione e segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c e d nonch qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nell ambito delle proprie competenze e possibilit e fatto salvo l obbligo di cui alla successiva lettera f per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza f non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo g non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori h partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro i sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente Nel caso di svolgimento di attivit in regime di appalto o subappal
458. ssa in moto della macchina in modo da impedire di rimuovere ed aprire il riparo quando la macchina in movimento e non consentire l avviamento se il riparo non in posizione di chiusura INCIDENTI TRA AUTOMEZZI e L interruttore di avviamento della macchina deve essere dotato di dispositivo che eviti l azionamento accidentale e Evitare di mettersi alla guida del mezzo in condizioni di non perfetto stato fisico stanchezza affaticamento vertigini ecc DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Documento di Valutazione dei Rischi 232 e Cuffia o inserti antirumore Se necessario da valutazione Guanti X Calzature di Sicurezza Cuffia o Inserti Antitaglio Livello di protezione 53 Con attenuaz adeguata UNI EN 388 420 UNI EN 344 345 UNI EN 352 1 352 2 Protezione contro i rischi Con suola imperforabile e Se necessari da meccanid puntale in acciaio valutazione ATTREZZATURA PALA DESCRIZIONE Attrezzo manuale utilizzato per scavi di piccola entit RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della ma
459. ssare i seguenti DPI con marcatura e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI ATTREZZATURA SCALE DESCRIZIONE Documento di Valutazione dei Rischi 243 Una scala un attrezzo con 2 montanti e 2 o pi gradini o pioli sui quali una persona pu salire o scendere RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Caduta di materiale dall alto Caduta dall alto Improbabile MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 CADUTA DALL ALTO e pioli della scala dovranno risultare incastrati nei montanti Art 113 D Lgs 81 08 e La scala prevedera dispositivi antisdrucciolevoli alle estremit inferiori dei due montanti Art 113 comma 3 D Lgs 81 08 e Quando la scala supera gli 8 metri
460. stato la formazione in contratto di inserimento la formazione specialistica e la formazione continua svolta durante l arco della vita lavorativa ed effettuata da soggetti accreditati dalle regioni nonche le competenze acquisite in modo non formale e informale secondo gli indirizzi della Unione europea in materia di apprendimento permanente purche riconosciute e certificate Documento di Valutazione dei Rischi 7 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO DEL DIRIGENTE Il datore di lavoro oltre alla valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dall articolo 28 del D Lgs 81 08 e alla designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi ha provveduto a e nominare il medico competente l effettuazione della sorveglianza sanitaria e designare preventivamente i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dell emergenza e affidare i compiti ai lavoratori tenendo conto delle capacit e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente e prendere le misure appropriate affinch solta
461. sure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e L attrezzatura dovr portare l indicazione della tensione dell intensit e del tipo di corrente e delle altre eventuali caratteristiche costruttive necessarie per l uso Punto 9 4 Allegato V D Lgs 81 08 e attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Assicurarsi dell integrit e del corretto montaggio della bistecchiera elettrica soprattutto per il cavo di collegamento elettrico DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura CE e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Guanti Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi ATTREZZATURA CALCOLATRICE DESCRIZIONE La calcolatrice un dispositivo in grado di eseguire calcoli numerici RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella ripo
462. t evacuare la zona Rischio di esplosione Utilizzare i P375 mezzi estinguenti a grande distanza Consigli di prudenza conservazione Codice di Misura di prevenzione Prudenza Conservare in conformit alla regolamentazione locale regionale nazionale internazionale da specificare P402 Conservare in luogo asciutto Conservare in luogo ben ventilato se la volatilit del prodotto tale da generare un atmosfera pericolosa P404 Conservare in un recipiente chiuso Conservare sotto chiave P406 Conservare in recipiente resistente alla corrosione provvisto di rivestimento interno resistente Altri materiali compatibili da precisarsi dal fabbricante fornitore P407 Conservare a temperature non superiori a C F Temperatura da precisarsi dal fabbricante fornitore P413 Conservare le rinfuse di peso superiore kg lb a temperature non superiori a C F Massa e temperatura da precisarsi dal fabbricante fornitore P420 Conservare lontano da altri materiali P422 Conservare sotto Liquido o gas inerte da precisarsi dal fabbricante fornitore P402 P404 Conservare in luogo asciutto e in recipiente chiuso Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato se la volatilit del prodotto tale da P403 P233 i generare un atmosfera pericolosa P403 P235 Conservare in luogo fresco e ben ventilato P410 P403 Conservare in luogo ben ventilato e proteggere dai raggi solari
463. ta disposizione di tavoli e sedili e devono essere ben illuminati aereati riscaldati in inverno DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Calzature antiscivolo Conformi UNI EN 347 e Indumenti protettivi adeguati Conforme UNI EN 342 343 Guan Calzature antiscivolo Indumenti protettivi Antitaglio Per industrie alim e simili Freddo e intemperie UNI EN 388 420 UNI EN 347 UNI EN 342 343 6 Protezione contro i rischi Adeguati alle condizioni macaa Con sottopiede anatomico daadaa Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile Documento di Valutazione dei Rischi 129 ATTIVITA 2 AGRICOLTURA FASE LAVORATIVA FASE 2 1 AGRICOLTURA ARATURA ED ERPICATURA La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi delle operazioni di aratura ed erpicatura meccanizzata del
464. taglio Con carboni attivi In Tyvec ad uso limitato UNI EN 149 143 UNI EN 340 465 Protezione contro i rischi meccanici UNI EN 386 420 Per fumi nocivi a bassa Protezione da tossicit classe FFP2 S contaminazioni esterne Documento di Valutazione dei Rischi 282 bLurmotica Software Sicurezza Azienda DVR Ubicazione Azienda comune Nuraxinieddu Oristano Provincia OR Datore di Lavoro Prof Demuro Giandomenico Resp Servizio Prevenzione e Protezione Prof Raffaele Vigilante Medico Competente Dott ssa Cuccu M Rappresentante Lavoratori Sicurezza 03 05 2015 Correlazioni Fasi Attrezzature Sostanze Opere Provvisionali con RISCHI e DPI QUADRO RIEPILOGATIVO AZIENDA RISCHI REPARTI E FASI DI LAVORO Nella seguente tabella vengono riportate le lavorazioni oggetto del presente Documento di valutazione del Rischio che sono state suddivise in REPARTI costituenti i diversi raggruppamenti ed in FASI DI LAVORO ATTIVITA FASI DESCRIZIONE RISCHIO o ATTIVITA RICREATIVA ALL APERTO SCUOLE Entit max ATTIVIT FASI DESCRIZIONE RISCHIO ATTIVITA 2 AGRICOLTURA ea AGRICOLTURA ARATURA ED ERPICATURA ALTO AGRICOLTURA FERTILIZZAZIONE TERRENI MEDIO Entit max ATTIVITA FASI DESCRIZIONE RISCHIO ATTIVITA 3 CASSA BAR MEDIO SALA BAR MEDIO Entit max ATTIVITA FASI DESCRIZIONE RISCHIO ci 4 Li
465. tamento d aria o di proiezione Pericolo di incendio o di proiezione Pericolo di esplosione di massa in caso d incendio Gas altamente infiammabile Gas infiammabile Aerosol altamente infiammabile Aerosol infiammabile Liquido e vapori altamente infiammabili Liquido e vapori facilmente infiammabili Liquido e vapori infiammabili Solido infiammabile Rischio di esplosione per riscaldamento Rischio d incendio o di esplosione per riscaldamento Rischio d incendio per riscaldamento Spontaneamente infiammabile all aria H251 Autoriscaldante pu infiammarsi H252 Autoriscaldante in grandi quantit pu infiammarsi A contatto con l acqua libera gas infiammabili che possono infiammarsi spontaneamente A contatto con l acqua libera gas infiammabili Pu provocare o aggravare un incendio comburente Pu provocare un incendio o un esplosione molto comburente Pu aggravare un incendio comburente Contiene gas sotto pressione pu esplodere se riscaldato Contiene gas refrigerato pu provocare ustioni o lesioni criogeniche Significato H290 Pu essere corrosivo per i metalli H300 Letale se ingerito Tossico se ingerito H302 Nocivo se ingerito H304 essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie Letale per contatto con la pelle H311 Tossico per contatto con la pelle H312 Nocivo per contatto con la pelle H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari H315 Provoca
466. tano la movimentazione manuale in condizioni ottimali e n collaborazione con il Medico Competente si provveder ad esperire opera di formazione ed informazione circa le metodologie operative da attuare per esporsi in maniera minimale ai pericoli derivanti dalla movimentazione manuale dei carichi e Si indicher ai dipendenti la necessit di utilizzare un carrello per la movimentazione di carichi che abbiano una mole superiore ai 30 chilogrammi CALORE FIAMME ESPLOSIONE e Si provveder a completare l informazione dei lavoratori sui rischi connessi alla lotta antincendio ed alla evacuazione dei locali e 51 predisporranno gli scaffali in maniera che il materiale cartaceo o comunque combustibile venga archiviato lasciando un franco di un metro dai componenti dell impianto elettrico RIBALTAMENTO e Si provveder al fissaggio delle scaffalature alle strutture portanti o comunque stabili del fabbricato MICROCLIMA e Si proceder alla verifica programmata e periodica del microclima ambientale POSTURA e 51 provveder a predisporre il piano di lavoro in maniera che risulti in posizione ottimale per garantire l ergonomicit della posizione degli operatori e Saranno messi a disposizione degli operatori supporti per i videoterminali in maniera che ognuno di essi possa posizionare lo schermo secondo le proprie esigenze e terranno a disposizione degli addetti al videoterminale che ne facciano richiesta poggiapiedi e o pedane Documen
467. tazione dei Rischi 15 A Individuazione di tutti i possibili PERICOLI per ogni lavoro esaminato B Valutazione dei RISCHI relativi ad ogni pericolo individuato nella fase precedente Nella fase A il lavoro svolto stato suddiviso ove possibile in singole fasi evitando eccessive frammentazioni e sono stati individuati i possibili pericoli osservando il lavoratore nello svolgimento delle proprie mansioni Nella fase B per ogni pericolo accertato si proceduto a 1 individuazione delle possibili conseguenze considerando ci che potrebbe ragionevolmente accadere e scelta di quella pi appropriata tra le quattro seguenti possibili MAGNITUDO del danno e precisamente MAGNITUDO M VALORE DEFINIZIONE Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica rapidamente reversibile LIEVE 1 Coi che non richiede alcun trattamento Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con inabilit reversibile MODESTA Coni ane e che richiedere un trattamento di primo soccorso Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti irreversibili GRAVE dn mum is i di invalidit parziale e che richiede trattamenti medici GRAVISSIMA 4 Infortunio o episodio di esposizione acuta o cronica con effetti letali o di invalidit totale 2 valutazione della PROBABILITA della conseguenza individuata nella precedente fase A scegliendo quella pi attinente tra le seguenti quattro possibili PROBABILITA P VALORE DEF
468. te e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 1 7 SEGRETERIA SCOLASTICA La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi dei lavori d ufficio delle segreterie scolastiche ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE FAX FOTOCOPIATRICE MACCHINA DA SCRIVERE PERSONAL COMPUTER SPILLATRICE STAMPANTE TIMBRATRICE Documento di Valutazione dei Rischi 114 SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE e POLVERI e TONER Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Rumore Vedere valut
469. te istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti L attrezzatura deve possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro i necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuta in buono stato di conservazione e di efficienza Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE Prestare la massima attenzione alla presenza di persone nel raggio d azione della falce Effettuare interruzioni periodiche e pause durante l utilizzo della falce Controllare lo stato di manutenzione della falce prima del suo utilizzo DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Documento di Valutazione dei Rischi 205 Guanti Calzature di Sicurezza Antitaglio Livello di protezione 53 UNI EN 388 420 UNI EN 344 345 Protezione contro i rischi Con suola imperforabile e meccanid puntale in acciaio FAX ATTREZZATURA DESCRIZIONE Il fax un servizio telefonico consistente nella trasmissione e ricezione di immagini fisse tipicamente copie di documenti RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatur
470. tensile DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Occhiali di protezione Calzature di Sicurezza Antitaglio Monolente in policarbonato In polietilene o ABS Livello di protezione S3 UNI EN 386 420 UNI EN 166 UNI EN 397 UNI EN 344 345 Protezione contro i rischi n 2 Antiurto elettricamente Con suola imperforabile e meccanici Sovrapponibil e regolabili isolato fino a 440 V puntale in acciaio ATTREZZATURA ASCIUGATORI Documento di Valutazione dei Rischi 180 DESCRIZIONE Trattasi di un elettrodomestico che genera un getto di aria calda allo scopo di disperdere l umidit e conseguentemente asciugare gli oggetti verso cui indirizzato RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo MEDIO Elettrocuzione MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine general
471. tensili PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Controllare che gli utensili non siano deteriorati e Sostituire i manici degli utensili che presentino incrinature o scheggiature SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO e Dovendo riporre momentaneamente l attrezzo a terra assicurasi che le parti taglienti non possano essere fonte di pericolo per se stessi e per altri anche a seguito di cadute accidentali POSTURA e Assumere una posizione corretta e stabile durante l uso dell utensile DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Guanti Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccania Documento di Valutazione dei Rischi 187 ATTREZZATURA ATTREZZI MANUALI DI USO COMUNE DESCRIZIONE Utensili manuali quali martelli pinze cazzuole pale ecc Devono essere integri di buona qualit ed idonei alle lavorazioni da effettuare i manici devono essere correttamente fissati e non devono presentare incrinature o scheggiature in grado di produrre ferite RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Caduta di mat
472. teriale capace di assorbire colpi e con bordi arrotondati Delimitare l area dove installata la giostra girevole INFEZIONE DA MICROORGANISMI Accertarsi della corretta igiene dello spazio MICROCLIMA e Predisporre adeguati sistemi di ventilazione e di condizionamento riscaldamento dell aria DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura e si prevede l utilizzo obbligatorio di DPI Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa Documento di Valutazione dei Rischi 117 P 2 e 3 N presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile FASE LAVORATIVA FASE 1 9 LAVORI IN CUCINA SCUOLE La fase lavorativa oggetto dell analisi viene effettuata all interno dei seguenti ambienti reparti ATTIVITA CONTEMPLATA Trattasi di attivit che prevede la preparazione e cottura dei cibi da servire successivamente nella sala mensa ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE AF
473. tettivi e proteggere gli occhi il viso Per Irritazione cutanea Sensibilizzazione della pelle Precisare indossare guanti protettivi Per Gravi danni oculari irritazione oculare Irritazione oculare Precisare proteggere gli occhi il viso Utilizzare il dispositivo di protezione individuale richiesto In caso di ventilazione insufficiente utilizzare un apparecchio respiratorio Apparecchio da P285 3 precisarsi dal fabbricante fornitore P231 P232 Manipolare in gas inerte Tenere al riparo dall umidit P235 P410 Tenere in luogo fresco Proteggere dai raggi solari Consigli di prudenza reazione Misura di prevenzione Prudenza P302 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE P305 IN CASO DI CONTATTO CONGLIOCCH P320 Trattamento specifico urgente vedere su questa etichetta Riferimento a istruzioni supplementari di pronto soccorso se necessaria la somministrazione immediata di un antidoto Trattamento specifico vedere su questa etichetta Per Tossicit acuta per via orale Riferimento a istruzioni supplementari di pronto soccorso se necessaria la somministrazione immediata di un antidoto Per Tossicit acuta per inalazione Tossicit specifica per organi P321 bersaglio esposizione singola Riferimento a istruzioni supplementari di pronto soccorso se sono necessari interventi immediati Per Sensibilizzazione della pelle Corrosione cutanea Irritazione cutanea Riferimento a istruzioni su
474. ti cadute a tivetto 7 Elettrocuzione 3 3 8 Rumore 9 investimento 10 Annegameno J Inalazione di polveri e fibre 12 infezione microorganismt AA 13 Cesoiamento stritolamento 14 Movimentazione manuale dei carichi Getti e schizzi 16 Alergeni 18 Oti minerali e derivati 19 Gasevapori 20 fiamme esplosione 21 Ustini 22 Amianto 0 23 Ribaltameno Da incidenti vas T 25 Microctim Vibrazioni LL morsi di insetti o rettiti Radiazioni non ionizzanti 29 Postura 2 30 Soffocamento asfissa_ 31 Rischio Chimco d Caduta di materiale dall alto 1 Caduta dall alto Documento di Valutazione dei Rischi Tabella riepilogativa di valutazione dei Rischi Entit del Rischio n IZQIZkW lt Ourro L Ir ese ei TL EEN ssezsero T ess estese E e oe acoo2rroxcxu VI ILL rase nh I deense H O lt u g 3 MEDIO 4 ALTO BASSO lt un m Rischio Boog TTT 33 RischioCancerogeno 34 StressPsicofisico J 35 Affaticamento visivo
475. ti robustezza forme e dimensioni proporzionate alle caratteristiche dei corpi in caduta Per tutti i lavori in altezza i lavoratori dovranno assicurare gli attrezzi di uso comune ad appositi cordini o deporli in appositi contenitori Documento di Valutazione dei Rischi 70 f NI ea a MISURE GENERALI DI TUTELA URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI Situazioni di pericolo Presenza di oggetti sporgenti tavole di legno spigoli elementi di opere provvisionali attrezzature scaffalature arredamenti ecc Le attivit che richiedono sforzi fisici violenti e o repentini dovranno essere eliminate o ridotte al minimo anche attraverso l impiego di attrezzature idonee alla mansione Gli utensili gli attrezzi e gli apparecchi per l impiego manuale dovranno essere tenuti in buono stato di conservazione ed efficienza e quando non utilizzati dovranno essere tenuti in condizioni di equilibrio stabile e non dovranno ingombrare posti di passaggio o di lavoro depositi di materiali in cataste pile e mucchi dovranno essere organizzati in modo da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura e agevole movimentazione Fare attenzione durante gli spostamenti nelle aree di lavoro e riferire al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione o al Datore di Lavoro eventuali oggetti o materiali o mezzi non idoneamente segnalati Dovr essere vietato lasciare in opera oggetti sporgenti pericolosi e non segnalati Operare sempre a
476. to 5 16 18 Documento di Valutazione dei Rischi lt lt lt MEDIO BASSO lt lt lt 25 S J ATTIVITA 2 AGRICOLTURA 2 1 M BASSO Entit del Rischio 26 Vibrazioni ______ 2 2 27 Punture morsi di insetti o retti 2 28 Radiazioni ionizzanti 29 Postura LL 3 30 Soffocamento asfssa_l Rischio Chimico _ 32 Biologico 33 Rischio Cancerogeno 34 StresPsicofisico 35 Affaticamento visivo J 36 Movimenti ripetitivi 37 Rischio Rapina 38 _ Radiazioni ionizzanti 39 Esposizione a Campi Elettromagnetici a radiazioni i artificiali 41 Atmosfere esplosive o 4 _ 8 2 2 ac JNJN Incidenti tra automezzi Descrizione 289 Documento di Valutazione dei Rischi ATTIVITA 3 BAR Entit del Rischio 1 M BASSO 2 BASSO 3 MEDIO 4 ALTO F 1 5 5 j B od J A 2 f R Rischio N gt gt gt 0 2 Seppellimento sprofondamento Punture tagli ed abrasioni 7 Rumore T investimento J an
477. to devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalit del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivit nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto OBBLIGHI DEL MEDICO COMPETENTE Il medico competente come prescritto dall art 25 del D Lgs 81 08 dovr e collaborare con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi arresto fino a tre mesi o ammenda da 400 a 1 600 euro anche ai fini della programmazione ove necessario della sorveglianza sanitaria alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrit psico fisica dei lavoratori all attivit di formazione e informazione nei confronti dei lavoratori per la parte di competenza e alla organizzazione del servizio di primo soccorso considerando i particolari tipi di lavorazione ed esposizione e le peculiari modalit organizzative del lavoro Collabora inoltre alla attuazione e valorizzazione di programmi volontari di promozione della salute secondo i principi della responsabilit sociale e programmare ed effettuare la sorveglianza sanitaria di cui all articolo 41 attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici pi avanzati e ist
478. to VI D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 e Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Guanti Antitaglio Facciale filtrante UNI EN 388 420 UNI EN 149 Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a meccanici bassa tossicit FFP2 ATTREZZATURA VETRINA REFRIGERATA DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Elettrocuzione Possibile MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Utilizzare contenitori idonei per la conservazione nella vetrina ELETTROCUZIONE e Assicurarsi periodicamente de
479. to di Valutazione dei Rischi 159 TO e Si espleter opera di formazione affinch ogni operatore predisponga la tastiera in modo da scaricare il peso delle mani e o degli avambracci e forniranno agli addetti ai videoterminali sedili registrabili in altezza in maniera che possano predisporli secondo le proprie esigenze e nella maniera pi ergonomicamente valida e predisporranno scrivanie aventi il piano di lavoro a superficie opaca e Agli addetti al videoterminale per un tempo significativo anche se non classificabili come videoterminalisti si forniranno tutti gli elementi conoscitivi affinch possano predisporre il loro posto di lavoro in maniera ergonomicamente corretta e 51 provveder affinch tutti i videoterminalisti vengano a conoscenza delle pause previste nel protocollo che formalizza i tempi di lavoro al videoterminale e le relative pause e Per gli addetti ai videoterminali si predisporr il lavoro in maniera da garantirne l interruzione per almeno 15 minuti ogni due ore e l apparecchio telefonico sar realizzato un piano di appoggio posizionato in maniera da costringere l operatore ad assumere posizioni scomode o ergonomicamente scorrette e Si provveder a predisporre videoterminali di dimensioni adatte a visualizzare quanto appare sullo schermo senza doversi avvicinarsi allo stesso con il volto e 51 organizzer il lavoro in maniera che ogni singolo operatore possa alternare le posizioni s
480. to e almeno quelli relativi agli ultimi tre anni verranno conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza INFORMAZIONE E FORMAZIONE Come indicato nell art 73 del D Lgs 81 08 per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione i lavoratori incaricati dell uso disporranno di ogni necessaria informazione e istruzione e riceveranno una formazione adeguata in rapporto alla sicurezza relativamente alle condizioni di impiego delle attrezzature e alle situazioni anormali prevedibili lavoratori saranno informati sui rischi cui sono esposti durante l uso delle proprie attrezzature di lavoro sui rischi relativi alle attrezzature di lavoro presenti nell ambiente immediatamente circostante anche se da essi non usate direttamente nonch sui cambiamenti di tali attrezzature come indicato al comma 2 dell art 73 del D Les 81 08 Tutte le informazioni e le istruzioni d uso verranno impartite in modo comprensibile ai lavoratori interessati e ci si accerter che esse siano state recepite Per le attrezzature che richiedono in relazione ai loro rischi conoscenze e responsabilit particolari di cui all art 71 comma 7 del D Lgs 81 08 verr impartita una formazione adeguata e specifica tale da consentirne l utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone Documento di Valutazione dei Rischi 27 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
481. tore non pu modulare Fattori individuali di rischio inidoneit fisica al compito da svolgere indumenti calzature o altri effetti personali inadeguati portati dal lavoratore insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazione AVVERTENZE GENERALI non prelevare o depositare oggetti a terra o sopra l altezza della testa il raggio di azione deve essere compreso preferibilmente fra l altezza delle spalle e l altezza delle nocche considerando le braccia tenute lungo i fianchi se inevitabile sollevare il peso da terra compiere l azione piegando le ginocchia a busto dritto tenendo un piede posizionato pi avanti dell altro per conservare un maggiore equilibrio la zona di prelievo e quella di deposito devono essere angolate fra loro al massimo di 90 in questo modo si evitano torsioni innaturali del busto se necessario compiere un arco maggiore girare il corpo usando le gambe fare in modo che il piano di prelievo e quello di deposito siano approssimativamente alla stessa altezza preferibilmente fra i 70 e i 90 cm da terra per il trasposto in piano fare uso di carrelli considerando che per quelli a 2 ruote il carico massimo di 100 kg ca mentre per quelli a 4 ruote di 250 kg ca soltanto in casi eccezionali possibile utilizzare i carrelli sulle scale e in ogni caso utilizzando carrelli specificamente progettati per posizionare un oggetto in alto consigliabile utilizzare una base stabile scaletta
482. tori che saranno addetti alle postazioni di lavoro in cui vi sia la necessit della movimentazione manuale dei carichi e predisporranno le operazioni di carico e scarico in maniera da consentire la movimentazione manuale dei carichi senza affaticare i muscoli del tronco e o caricare la colonna vertebrale DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Guanti Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi meccanici ATTREZZATURA IMPASTATRICE PIZZA DESCRIZIONE Macchina costituita da una vasca dove vengono posti gli ingredienti Ad e braccia ruotanti che effettuano un movimento che consente di lt a lavorare l impasto ossigenandolo perfettamente RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Cesoiamento stritolamento Possibile Grave MEDIO Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO Urti colpi impatti e compressioni BASSO BASSO improbabile BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile Lieve BASSO NNNNU UW MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED
483. tossiche prima di averli riempiti con acqua e lavati convenientemente e Durante le operazioni di saldatura non utilizzare ossigeno per ventilazione o pulizia e Attenersi alle istruzioni riportate nella scheda di sicurezza delle sostanze infiammabili utilizzate e Dovr essere assolutamente vietato fumare nelle aree a rischio di incendio In caso di utilizzo di bombole di gas occorrer attenersi alle seguenti misure minime preventive e Verificare l esistenza della documentazione di prevenzione incendi prevista e Scegliere l ubicazione delle bombole e loro posizionamento considerando un possibile rischio d incendio 0 d esplosione e Tenere le bombole lontano dai luoghi di lavoro e da eventuali fonti di calore fiamme fucine stufe calore solare intenso e prolungato e Tenere in buono stato di funzionamento le valvole di protezione i tubi i cannelli e gli attacchi non sporcare con grasso od olio le parti della testa della bombola e Tenere ben stretti ai raccordi i tubi flessibili e proteggerli da calpestamenti e Evitare qualsiasi fuoriuscita di GPL perch essendo pi pesante dell aria pu depositarsi nei punti pi bassi cantine fosse creando una miscela esplosiva che si pu innescare anche solo con una scintilla evitare pavimentazioni metalliche e Verificare l adeguatezza ed il funzionamento dei sistemi di estinzione presenti idranti estintori ecc Documento di Valutazione dei Rischi 88 5 TM E MISU
484. tro i rischi Perpolveri e fumi nociva sovrapponibili e regolabili Utilizzare filtri appropriati meccanici bassa tossicit FFP2 SOSTANZA DISINFETTANTI DESCRIZIONE RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati per la Sostanza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Improbabile BASSO 2 Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI UTILIZZATORI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva i lavoratori addetti all utilizzo dovranno osservare le seguenti misure preventive GENERALE e Ogni sostanza del tipo in esame deve essere opportunamente conservata e Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande e Prevedere idonea etichettatura delle sostanze chimiche o tossiche presenti e Durante l uso di sostanze del tipo in esame devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo e Nel caso di contatto cutaneo lavarsi abbondantemente con acqua per situazioni gravi ust
485. tta di R10 liquido Flam Liq 1 H224 se il punto di infiammabilit lt 23 C e il punto iniziale di ebollizione lt 35 2 H225 se il punto di infiammabilit lt 23 C e il punto iniziale di ebollizione lt 35 Flam Liq 3 H226 se il punto di infiammabilit gt 23 C liquido La conversione diretta non possibile La conversione corretta di F R11 liquido Flam 1 H224 se il punto iniziale di ebollizione lt 35 C Flam 2 H225 se il punto iniziale di ebollizione gt 35 C solido La conversione diretta non possibile La conversione diretta non possibile La conversione corretta di F R12 gas risulta in Flam Gas 1 H220 o in Flam Gas 2 H221 liquido Self react CD H242 Self react EF H242 Self react G La conversione non possibile gas ActeTo 4 H332 1 H332 1 iu 0 iu H331 1 polvere nebbia H331 1 un 0 iuo H330 1 polvere nebbia ium 0 i i 2 im E w Documento di Valutazione dei Rischi 50 T R39 24 T R39 25 T R39 26 T R39 27 T R39 28 Xi R41 R42 R43 Xn R48 20 Xn R48 21 Xn R48 22 T R48 23 T R48 24 T R48 25 R64 Xn R65 R67 Xn R68 20 Xn R68 21 Xn R68 22 Carc Cat 1 R45 Carc Cat 2 R45 Carc Cat 1 R49 Carc Cat 2 R49 Carc Cat 3 R40 Muta Cat 2 R46 Muta Cat 3 R68 Repr Cat 1 R60 Repr Cat 2
486. tta individuazione delle misure di prevenzione e protezione come indicato nella figura seguente si prevedono in linea generale le azioni riportate nella successiva Tabella A Tabella delle Azioni da intraprendere Documento di Valutazione dei Rischi 17 ioni di Prewenzione MAGNITUDO N Azioni di Protezione 0 1 2 3 4 PROBABILITA Figura 4 Curve Iso Rischio ed azioni di prevenzione e protezione Per ogni pericolo individuato sono stati sempre riportati oltre alla Entit del Rischio i valori della Probabilit e della Magnitudo in modo da poter individuare le azioni pi idonee da intraprendere Principi gerarchici della prevenzione dei rischi eliminazione dei pericoli e dei relativi rischi sostituzione di ci che pericoloso con ci che non pericoloso o lo meno intervento sui rischi alla fonte applicazione di provvedimenti collettivi di protezione piuttosto che individuali adeguamento al progresso tecnico ed ai cambiamenti nel campo dell informazione miglioramento del livello di prevenzione e protezione nel tempo Le misure di prevenzione e protezione adottate non devono assolutamente e introdurre nuovi pericoli compromettere le prestazioni del sistema adottato Documento di Valutazione dei Rischi 18 Tabella Tabella delle Azioni da intraprendere RISCHIO Azioni da Intraprendere Scala di Tempo Instaurare un sistema di verifica che consenta di mantenere nel tempo UN A
487. tti da porfiria o affetti da alterazioni oculari recidivanti o lesioni cutanee di tipo cronico DPI occhiali di protezione guanti di protezione schermo protettivo indumenti Documento di Valutazione dei Rischi 95 f N TO MISURE GENERALI DI TUTELA POSTURA Situazioni di pericolo il rischio da posture incongrue assai diffuso e seguendo una classificazione basata sul tipo di rischio posturale si possono individuare contesti lavorativi in cui sono presenti e sforzi fisici ed in particolare spostamenti manuali di pesi e posture fisse prolungate sedute o erette e movimenti ripetitivi e continui di un particolare segmento corporeo E ovvio che vi sono contesti lavorativi in cui si realizzano contemporaneamente due anche pi di queste condizioni tuttavia utile rifarsi a questa classificazione unicamente per semplicit espositiva Nei lavori d ufficio il lavoro sedentario pu essere all origine di vari disturbi soprattutto se il posto di lavoro concepito secondo criteri non ergonomici o se le attrezzature di lavoro non sono disposte in maniera funzionale In questi casi i lavoratori sono costretti ad assumere una postura innaturale e scomoda con dolorose contrazioni muscolari affaticamento precoce calo del rendimento e difficolt di concentrazione per non parlare del maggior rischio di commettere errori MISURE DI PREVENZIONE Modifiche strutturali del posto di lavoro Nei lavori pesanti an
488. ttrezzature di lavoro come indicato all art 71 comma 2 del D Lgs 81 08 il datore di lavoro prender in considerazione le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere i rischi presenti nell ambiente di lavoro i rischi derivanti dall impiego delle attrezzature stesse i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature gi in uso Al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all uso delle attrezzature di lavoro e per impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte verranno adottate adeguate misure tecniche ed organizzative e verranno rispettate tutte quelle riportate nell allegato VI del D Lgs 81 08 Tutte le attrezzature di lavoro sono state installate correttamente e si controller tramite un preposto a ci incaricato che le stesse vengano utilizzate conformemente alle istruzioni d uso Si assicurer inoltre che le attrezzature di lavoro e siano oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza e siano corredate ove necessario da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione e siano assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza eventualmente stabilite con specifico provvedimento regolamentare o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione Documento di Valutazione dei Rischi 26
489. ttrezzo apparecchiatura riduzione dei tempi di esposizione Anche per il corpo intero il D Lgs 81 08 all art 201 fissa i valori di riferimento valori limite e valori di esposizione che fanno scattare l azione riportati nella tabella sottostante VIBRAZIONI TRASMESSE AL CORPO INTERO WBV Livello d azione giornaliero di esposizione Valore limite giornaliero di esposizione A 8 lt 1 00 m s A 8 0 5 m s A 8 1 50 m s su brevi periodi Si intende per e Livello di azione il valore oltre il quale si ha l obbligo di attuare misure di tutela dei lavoratori esposti come l informazione di ridurre il rischio e di attivare la sorveglianza sanitaria e Livello limite il valore oltre il quale l esposizione vietata Nello specifico per determinare la fascia d appartenenza e le misure di prevenzione da adottare si dovranno confrontare i valori di A 8 con i seguenti range Livello di Rischio Azione da Intraprendere Nessuna misura specifica obbligatoria RISCHIO BASSO E consigliata comunque l informazion e la formazione dei lavoratori esposti al rischio Informazione Formazione dei lavoratori 0 5 lt A 8 lt 1 00 RISCHIO MEDIO Controlli sanitari periodici Misure per abbattere il rischio Sostituzione immediata della RISCHIO INACCETTABILE macchina attrezzo apparecchiatura o riduzione dei tempi di esposizione Documento di Valutazione dei Rischi 32 ee a MOVIMENTAZIONE MAN
490. ttura e coordinamento e vigilanza di una o pi attivit di sicurezza c personale ferroviario navigante sulle navi del gestore dell infrastruttura ferroviaria con esclusione del personale di camera e di mensa d personale navigante delle acque interne con qualifica di conduttore per le imbarcazioni da diporto adibite a noleggio e personale addetto alla circolazione e a sicurezza delle ferrovie in concessione e in gestione governativa metropolitane tranvie e impianti assimilati filovie autolinee e impianti funicolari aerei e terrestri f conducenti conduttori manovratori e addetti agli scambi di altri veicoli con binario rotaie di apparecchi di sollevamento esclusi i manovratori di carri ponte con pulsantiera a terra e di monorotaie g personale marittimo di prima categoria delle sezioni di coperta e macchina limitatamente allo Stato maggiore e sottufficiali componenti l equipaggio di navi mercantili e passeggeri nonch il personale marittimo e tecnico delle piattaforme in mare dei pontoni galleggianti adibito ad attivit off shore e delle navi posatubi h controllori di volo ed esperti di assistenza al volo i personale certificato dal registro aeronautico italiano 1 collaudatori di mezzi di navigazione marittima terrestre ed aerea m addetti ai pannelli di controllo del movimento nel settore dei trasporti n addetti alla guida di macchine di movimentazione terra e merci 3 Funzioni operative proprie degli addett
491. uanti in neoprene Guanti monuso f aime II Guanti speciali antitaglio Indumenti di lavoro resistenti permeazione Indumenti protettivi adeguati _ Indumenti protettivi in cuoio ____ _ Lenti oftamiche_________ Maschera pieno facciale x LIL III LI LT HILL mL HILL dell IL a dll ia a PLL II HOUR Maschera speciale per vapori organici Mascherina antipolvere Mascherina con carboni attivi Occhiali con ripari laterali dotati di vetri inattinici X Scarpe di sicurezza senza suola imperforabile Stivali antinfortunistici Tuta antifreddo per celle frigorifere Tuta Tyvec ad uso limitato Visiera di protezione A LITIO Documento di Valutazione dei Rischi 321 Tabella riepilogativa utilizzo DPI in funzione delle ATTREZZATURE 2 9 gt gt gt 42 gt 2 orrmHdron gt gt gt OTAHHdHmrm Calzature antiscivolo Camice monouso idrorepellente Camice monouso in TNT Cintura di sicurezza del mezzo Cuffia o inserti antirumore Elmetto Facciale Filtrante FFP2S Grembiule impermeabile Guanti anticalore Guanti antitaglio in tessuto wizard Guanti chirurgici sterili in lattice Guanti imbottiti
492. uati utilizzare la mascherina antipolvere e idonei dispositivi antirumore Anche durante interventi di manutenzione straordinari di macchine effettuati talvolta direttamente in campo opportuno valutare l utilit di dotarsi di adeguati DPI ad esempio guanti e o scarpe antinfortunistiche INVESTIMENTO e Anche il transito dei carri deve essere effettuato con le dovute cautele nel rispetto della norme che riguardano la viabilit Per il traino deve essere utilizzato un trattore di adeguata potenza con gancio di traino omologato e idoneo alla portata del carro INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e evitare la inalazione di polveri durante la lavorazione il sistema di protezione pi efficace garanzia sufficiente di ridotta esposizione la presenza di cabina chiusa e condizionata per tutti i tipi di macchine E opportuno ricordare l importanza delle manutenzioni dell impianto di condizionamento CESOIAMENTO STRITOLAMENTO Deve essere possibile bloccare il dispositivo di avvio della testata nella posizione disinserita in modo che non sia possibile il reinserimento accidentale Le parti in movimento e i giunti cardanici devono essere protetti e Superiormente per tutta la lunghezza della testata deve essere prevista una protezione in lamiera in robusta rete a maglie fitte leggermente inclinata in avanti e Il lato superiore della protezione deve distare almeno 1 m dall asse della coclea e Sulle fiancate la protezione deve
493. uato nominato i seguenti lavoratori come incaricati della gestione delle Emergenze COGNOME NOME CORO 9 FREQ DATA ASSUNTINA ANTINCENDIO Sl 0 O GARAU GIULIANA ANTNCENIO jS MANCA ANTONELLO ANTINCENDIO Sl PULIGA MARIA ANTINCENDIO OO PULIGA CATERINA ANTINCENDIO Sl SABA ISATERESA ANTINCENDIO SO SARDARA LUCIANA ANTINCENDIO SCINTU ANTONIO ANTINCENDIO SO Documento di Valutazione dei Rischi 13 SCOTTO DI MINICO LAURA ANTINCENDIO O TOCCO ADALGISA MARINA ANTINCENDIO _ ZANCUDI MARIA IMMACOLATA ANTINCENDIO Sl j Nucleo Primo Soccorso Ai sensi dell Art 18 comma 1 lett b il Datore di Lavoro ha individuato e nominato i seguenti lavoratori come incaricati del Primo Soccorso COGNOME o NOME O_O RITA Documento di Valutazione dei Rischi 14 Sezione 3 CRITERI DI VALUTAZIONE DEI RISCHII CONSIDERAZIONI GENERALI La Valutazione dei Rischi di cui all articolo 17 comma 1 lettera a del D Lgs 81 08 anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati nonch nella sistemazione dei luoghi di lavoro ha riguardato tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ivi compresi quelli relativi a gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro correlato secondo
494. uesto germe d origine a colonie secche che facilmente si disperdono nell aria degli ambienti di analisi se non si usano idonei accorgimenti quali l utilizzo di apposite camere di sterilizzazione per l ansa La quarta e ultima modalit di infezione l inoculazione accidentale Questo evento la conseguenza di incidenti come la puntura di aghi o altri oggetti taglienti quali bisturi o vetreria rotta ed responsabile di numerose malattie infettive sia batteriche quali ad esempio brucellosi difterite sifilide che virali epatite B e C AIDS mononucleosi infettiva ed altre ancora ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE CAPPA A FLUSSO LAMINARE e CENTRIFUGA SOSTANZE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti SOSTANZE CANDEGGIANTI CON IPOCLORITO DI SODIO e DISINFETTANTI Documento di Valutazione dei Rischi 164 vM Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabil
495. uite da personale particolarmente addestrato Accertarsi che l attrezzatura sia marcata CE e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 RUMORE e Effettuare la valutazione del rischio rumore ai sensi dell Art 190 del D Lgs 81 08 ed adottare le conseguenti misure di prevenzione in funzione del livello di esposizione calcolato CALORE FIAMME ESPLOSIONE e Durante l uso dell attrezzatura dovranno essere allontanati gli eventuali materiali che per la loro natura risultino infiammabili facilmente combustibili o danneggiabili Quando ci non possibile detti materiali dovranno essere opportunamente protetti contro le scintille e lavori di saldatura o taglio non dovranno essere eseguiti su recipienti o tubi chiusi o che contengano o che abbiano contenuto sostanze pericolose prima di aver provveduto ad eliminare le condizioni di pericolo e Verificare l assenza di gas o materiale infiammabile nell ambiente o su tubazioni e o serbatoi sui quali si effettuano gli interventi con il cannello per saldatura ossiacetilenica e Verificare la stabilit e il vincolo delle bombole sul carrello portabombol
496. uno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Ustioni Possibile Modesta MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e Presso la macchina poich vengono effettuate operazioni che presentano particolari pericoli per prodotti o materie infiammabili esplodenti corrosivi a temperature dannose asfissianti irritanti tossici o infettanti taglienti o pungenti dovranno essere esposte le disposizioni e le istruzioni concernenti la sicurezza delle specifiche lavorazioni punto 1 8 1 Allegato VI D Lgs 81 08 ELETTROCUZIONE e Assicurarsi dell integrit della friggitrice soprattutto riguardo allo stato del cavo di alimentazione elettrica DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Documento di Valutazione d
497. unta ecc es servendosi di agenzie di collocamento Attenersi alle istruzioni riportate nella allegata scheda PROCEDURE D EMERGENZA Informazione e formazione degli addetti sul corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro sulla natura dei rischi e sui comportamenti conseguenti Per effettuare ogni operazione indossare solo abiti adatti nonch guanti e calzature idonei Utilizzare tutti i tipi di protezione individuali forniti dall Azienda guanti mascherine ect URTI COLPI IMPATTI E COMPRESSIONI Rimuovere gli spigoli e arrotondare i bordi porre delle protezioni agli orli Documento di Valutazione dei Rischi 161 PUNTURE TAGLI ED ABRASIONI e Posizionare e conservare gli oggetti da posateria in maniera opportuna ELETTROCUZIONE e Assicurarsi che l impianto elettrico e di terra sia a norma e che le attrezzature elettriche utilizzate siano in buono stato di conservazione e collegate all impianto di terra se non dotate di doppio isolamento INALAZIONE DI POLVERI E FIBRE e Provvedere ad una idonea ventilazione ambientale e pavimenti non devono essere polverosi le pareti devono essere intonacate ed imbiancate ALLERGENI e Scegliere prodotti detergenti con pH vicini al neutro Durante l uso delle sostanze per la pulizia adottare gli accorgimenti necessari per evitare il contatto con la pelle con gli occhi o con altre parti del corpo Durante l uso delle sostanze per la pulizia non devono essere consumati cibi e bevand
498. urale diretta che deve poter essere regolata per attenuare la luce diurna e Si devono evitare effetti di abbagliamento e luce deve avere una temperatura di colore intorno ai 4000 gradi Kelvin e garantita una corretta distribuzione delle fonti di luce Quantit e Tra la profondit dell ambiente la misura che va dall architrave della finestra al pavimento deve essere rispettato un rapporto almeno di 2 1 e La superficie illuminante deve essere almeno 1 8 della superficie del pavimento con finestre apribili e Le finestre devono essere facili da pulire e Le finestre devono essere distribuite in maniera tale da garantire un illuminazione adeguata in tutto l ambiente e L intensit della luce deve raggiungere i valori previsti dalla vigente normativa in materia Documento di Valutazione dei Rischi 100 Sezione 7 VALUTAZIONE RISCHI ATTIVITA LAVORATIVE Qui di seguito sono riportate le diverse fasi lavorative effettuate in azienda Per ognuna di esse sono stati individuati e valutati i rischi con la metodologia indicata nella Sezione 3 e sono state dettagliate le misure di prevenzione e protezione ed indicati i Dispositivi di Protezione Individuale da indossare Per ogni attivit lavorativa sono state inoltre indicate le eventuali attrezzature opere provvisionali e sostanze impiegate per il cui utilizzo si far riferimento alle rispettive Sezioni 8 9 e10 ATTIVITA 1 SCUOLE FASE LAVORATIVA FASE 1 1 AT
499. urre al minimo la loro esposizione al rumore Classe di Rischio 2 DPI Scelta di DPI dell udito che consentano di eliminare il rischio per l udito o 85 lt Lex 87 dB A di ridurlo al minimo previa consultazione dei lavoratori o dei loro 137 lt Lpicco lt 140 dB C rappresentanti Art 193 comma 1 lettera c del D Lgs 81 08 Si esiger che vengano indossati i dispositivi di protezione individuale dell udito art 193 D Lgs 81 08 comma 1 lettera b VISITE MEDICHE Obbligatorie art 196 comma 1 D Lgs 81 08 MISURE TECNICHE ORGANIZZATIVE Vedere distinta INFORMAZIONE E FORMAZIONE formazione ed informazione in relazione ai rischi provenienti dall esposizione al rumore adeguata informazione e formazione sull uso corretto delle attrezzature di lavoro in modo da ridurre al minimo la loro esposizione al rumore DPI Scelta di dispositivi di protezione individuale dell udito che consentano di Classe di Rischio 3 eliminare il rischio per l udito o di ridurlo al minimo previa consultazione Ley gt 87 dB A dei lavoratori o dei loro rappresentanti Art 193 comma 1 lettera c del D Lgs 81 08 Imposizione dell obbligo di indossare DPI dell udito in grado di Lpicco gt 140 dB C abbassare l esposizione al di sotto dei valori inferiori di azione salvo richiesta e concessione di deroga da parte dell organo di vigilanza competente art 197 D Lgs 81 08 Verifica l efficacia dei DPI e verifica che l esposizione scen
500. utazione dei Rischi 160 ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE ARMADI FRIGORIFERI BANCO FRIGORIFERO CRISTALLERIA FRIGORIFERO GRANITORE MACCHINA DA CAFFE ESPRESSO MACINACAFFE POSATERIA PRODUTTORE GHIACCIO SCAFFALI VETRINA REFRIGERATA VETRINA TERMOREGOLATA Nota Per le attrezzature di lavoro sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Elettrocuzione Possible Grave MEDIO NNNNSNNNNSNNWwW MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Predisporre idonee tabelle per intervento di primo soccorso per le sostanze adoperate Assicurarsi che il lavoro non venga svolto costantemente in condizioni di stress tempi ridotti a causa di personale insufficiente Prevedere personale di riserva per coprire ferie malattie periodi di p
501. viene raccomandato di utilizzare i prodotti specifici indicati per la detersione e non altri e di lavarsi con abbondante acqua e sapone nei casi gravi occorre sottoporsi a cure mediche e Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti ALLERGENI e Durante l uso di sostanze del tipo in esame non devono essere consumati cibi e bevande e Durante l uso del cemento modificato con polvere di resina devono essere adottati gli accorgimenti necessari per evitare ogni possibile contatto con la pelle con gli occhi e con altre parti del corpo Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nelle schede di sicurezza dei prodotti impiegati DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo della sostanza in oggetto i lavoratori dovranno indossare i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Indumenti di lavoro resistenti alla permeazione Conformi UNI EN 340 369 Mascherina con carboni attivi Conforme UNI EN 149 Guanti in neoprene Conformi UNI EN 388 374 Documento di Valutazione dei Rischi 268 ____ Guanti Antitaglio UNI EN 388 420 Indumenti da lavoro Con resistenza permeaz Con rinforzo speciale UNI EN 340 369 UNI EN 149 143 UNI EN 388 374 Protezione contro i rischi Vestiti di protezione polveri Per fumi nocivi a bassa Rischio meccanico meccanid e sostanze chimiche tossicit classe FFP2 S chimico SOSTANZA C
502. visibili ALLERGENI e Attenersi alle istruzioni riportate nelle schede di sicurezza delle attrezzature dei prodotti o sostanze chimiche utilizzate MICROCLIMA e Utilizzare indumenti adeguati in funzione delle diverse condizioni climatiche ed atmosferiche e Evitare esposizione prolungata ai raggi solari senza le protezioni necessarie copricapo DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura Documento di Valutazione dei Rischi 141 Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Mascherina antipolvere Conforme UNI EN 149 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Stivali antinfortunistici Conformi UNI EN 345 344 Guanti Stivali di Sicurezza Antitaglio Facciale filtrante In gomma o mat Polim UNI EN 386 420 UNI EN 149 UNI EN 344 345 E B n Protezione contro i rischi Per polveri e fumi nocivi a Con puntale e lamina meccanici bassa tossicit FFP2 antiforo Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO
503. vit che comporta l esposizione a tali agenti Fornisce altresi a richiesta informazioni analoghe ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e informare ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria di cui all articolo 41 e a richiesta dello stesso gli rilascia copia della documentazione sanitaria e comunicare per iscritto in occasione delle riunioni di cui all articolo 35 al datore di lavoro al responsabile del servizio di prevenzione protezione dai rischi ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata e fornisce indicazioni sul significato di detti risultati ai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrit psico fisica dei lavoratori e visitare gli ambienti di lavoro almeno una volta all anno o a cadenza diversa che stabilisce in base alla valutazione dei rischi la indicazione di una periodicit diversa dall annuale deve essere comunicata al datore di lavoro ai fini della sua annotazione nel documento di valutazione dei rischi partecipare alla programmazione del controllo dell esposizione dei lavoratori i cui risultati gli sono forniti con tempestivit ai fini della valutazione del rischio e della sorveglianza sanitaria e comunicare mediante autocertificazione il possesso dei titoli e requisiti di cui all articolo 38 al Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali entro il
504. vo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo MEDIO Elettrocuzione MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi per i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 Documento di Valutazione dei Rischi 218 e Utilizzare contenitori idonei per la conservazione nel frigorifero ELETTROCUZIONE e attrezzatura di lavoro verr installata in modo da proteggere i lavoratori esposti contro i rischi di un contatto diretto o indiretto con la corrente elettrica punto 6 1 Allegato VI D Lgs 81 08 e Assicurarsi periodicamente dell integrit del frigorifero soprattutto per i cavi di alimentazione e lo stato delle guarnizioni DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI Durante l utilizzo dell attrezzatura i lavoratori devono indossare i seguenti DPI con marcatura e Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Guanti Antitaglio UNI EN 388 420 Protezione contro i rischi ATTREZZATURA GRANIT
505. vocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R43 a condizione che il rischio sia evitabile con l uso dei DPI D Lgs 151 01 allegato A lett A lavori vietati ai minori ai sensi dei DD lgss 345 99 e 262 00 D Lgs 151 01 allegato A lett C malattie professionali D Lgs 151 01 allegato B lett A numero 1 lett c e lett B numero 1 lett a allegato 2 DL 645 96 DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A SETTE MESI DOPO IL PARTO DIVIETI LAVORO NOTTURNO LAVORI A BORDO DI NAVI AEREI TRENI PULMAN O ALTRI MEZZI DI COMUNICAZIONE IN MOTO LAVORI DI MONDA E TRAPIANTO DEL RISO LAVORI DI ASSISTENZA E CURA DEGLI INFERMI NEI SANATORI NEI REPARTI PER MALATTIE INFETTIVE E PER MALATTIE NERVOSE E MENTALI LAVORI AGRICOLI CHE IMPLICANO LA MANIPOLAZIONE E L USO DI SOSTANZE TOSSICHE O ALTRIMENTI NOCIVE NELLA CONCIMAZIONE DEL TERRENO E NELLA CURA DEL BESTIAME LAVORI CHE ESPONGONO SILICOSI ALL ASBESTOSI O ALTRE MALATTIE PROFESSIONALI di cui agli allegati 4 e 5 al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124 e successive modificazioni LAVORI PREVISTI DAL D LGS 345 99 LAVORI PREVISTI DAL D LGS 262 2000 LAVORI INDICATI NELLA TABELLA ALLEGATA AL DPR 303 1956 PER QUALI VIGE L OBBLIGO DELLE VISITE MEDICHE PREVENTIVE E PERIODICHE DIVIETO IN GRAVIDANZA E FINO A UN ANNO DI VITA DEL BAMBINO DIVIETO IN GRAVIDANZA durante la gestazione e fino al termine del periodo di interdizione dal l
506. vono presentare incrinature o scheggiature in grado di produrre ferite Le parti taglienti non devono presentare difetti di alcun tipo e devono essere protette in caso di inutilizzo anche temporaneo RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI Documento di Valutazione dei Rischi 182 TR La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell utilizzo dell attrezzatura esaminata ognuno dei quali stato valutato il relativo Rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Punture tagli e abrasioni Probabile Modesta MEDIO Caduta di materiale dall alto MEDIO BASSO BASSO Inalazione di polveri e fibre Probabile BASSO Scivolamenti cadute a livello Possibile Modesta MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva nell utilizzo dell attrezzatura vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE e L attrezzatura di lavoro deve essere installata disposta ed usata in maniera tale da ridurre i rischi i loro utilizzatori e per le altre persone punto 1 1 Allegato V D Lgs 81 08 e L attrezzatura dovr essere corredata da apposite istruzioni d uso e libretto di manutenzione Art 71 comma 4 D Lgs 81 08 e Utilizzare sempre i dispositivi di protezio
507. zzanti e per attivit in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d aria non inferiore a 100 C con o senza radiazioni infrarosse fiamme o materiali in fusione e per attivit in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d aria non superiore a 50 C e destinati a salvaguardare dalle cadute dall alto e destinati a salvaguardare dai rischi connessi ad attivit che espongano a tensioni elettriche pericolose o utilizzati come isolanti per alte tensioni elettriche ESPOSIZIONE AL RUMORE Ai sensi dell art 190 del D Lgs 81 08 dovr essere valutato il rumore durante le effettive attivit lavorative prendendo in considerazione in particolare e Il livello il tipo e la durata dell esposizione ivi inclusa ogni esposizione a rumore impulsivo e valori limite di esposizione ed i valori di azione di cui all art 189 del D Lgs 81 08 e Tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rumore e Gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti dalle interazioni tra rumore e sostanze ototossiche connesse all attivit svolta e fra rumore e vibrazioni seguendo attentamente l orientamento della letteratura scientifica e sanitaria ed i suggerimenti del medico competente e Le informazioni sull emissione di rumore fornite dai costruttori delle attrezzature impiegate in conformit alle vigenti disposizioni in materia

leggi il D.V.R

Contents

Download Pdf Manuals

Related Search

Related Contents