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di legge - Senato della Repubblica

1. L0000 43 Art 77 Materiali putrescibili recipienti e apparecchi 43 Art 78 Divieto di conservare nei locali di lavoro materie pericolose non in corso di lavorazione 0 beer 43 Art 79 Operazioni richiedenti recipienti scoperti 43 Art 80 Bonifica dei recipienti L brr 44 Art 81 Materiali insalubri scarti e rifiuti immondizie 44 Art 82 Fiamme scintille e riscaldamenti pericolosi 44 Art 83 Riscaldamento dei locali e difesa contro le radiazioni solari 45 Art 84 Divieto di installazione di linee elettriche aeree 45 Art 85 Lubrificazione LLL0 cere iero rire ezine 46 Art 86 Superfici di sfogo beer 46 Art 87 Impianti di aspirazione LLL bee rererrirererro 46 Art 88 Separazione dei circuiti di aspirazione 47 Art 89 Rilevazione e segnalazione degli incendi 47 Art 90 Difesa dal contatto diretto LL Leve 47 Art 91 Isolamento e pulizia locali LL LL 48 Art 92 Misure contro liquidi corrosivi L bee 48 Art 93 Spandimenti di materie tossiche o corrosive 48 Art 94 Accesso in ambienti sospetti di inquinamento 49 Atti parlamentari 8 Senato della Repubblica
2. L Lire 70 Art 143 Estinzione degli incendi LL beer 70 Art 144 Pres di antincendio e personale addestrato 71 TITOLO IX NORME FINALI E TRANSITORIE 71 Capo I REGOLAMENTI DI ATTUAZIONE Lv 71 Art 145 Regolamenti speciali di attuazione di particolari settori 71 Art 146 Regolamenti di attuazione delle direttive emanate dalla CEE in materia di tutela della salute e di sicurezza nelle attivit lavorative e negli ambienti di vita 0 0 0 72 Art 147 Determinazione dei valori limite di esposizione agli agenti chimici fisici e biologici PARA NRE 73 Art 148 Regole tecniche applicative L LL 73 Art 149 Regolamentazioni amministrative L L00000 73 Capo II FORMAZIONE ALLA PREVENZIONE 0 iii 74 Art 150 Corsi di formazione alla prevenzione osooso 74 Capo III NORME TRANSITORIE E FINALI Lv 74 Art 151 Abrogazione delle norme generali e speciali di prevenzione 74 Art 152 Erogazione transitoria delle attivit omologative autorizzative e certificalive nigra etna 75 Art 153 Deroghe di carattere generale LLLL LL 76 Art 154 Deroghe particolati L Lera 77 Atti parlamentari 10 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI
3. Il fabbricante deve avere cura che non vi siano zone d ombra abbaglianti fasudiosi n effera stroboscopici pericolosi dovuti all illuminazione fornita dal fabbricante Gli organi interni che devono essere ispezionati frequentemente devono essege muniti di opportuni disposinvi di illuminazione lo stesso dicasi per le zone di regolazione e di manutenzione Progettazione della macchina ai fini di trasporto La macchina o ciascuno dei suoi diversi elemenn deve poter essere trasportata in modo sicuro essere imballata o progettata per essere immagazzinata in modo sicuro e senza deterioramenti per esempio sufficente stabilit supporn speciali ecc Se la massa le dimensioni o la forma della macchina o dei suor van clemenza non ne consentono lo spostamento a mano la macchina o ciascuno dei suoi van elementi deve essere munita di accessori che consentano di afferrarla con un mezzo di sollevamento progettata in modo da consente il fissaggio di derti accessori ad esempio fon filenan di forma tale che normali mezzi di sollevamento possano adattarsi facilmente Se la macchina o uno dei suoi elemenn possono essere trasportan a mano essa deve essere facilmente spostabile munita di dispositivi di presa ad esempio maniglie ecc che ne consentano 1 trasporto in tutta sicurezza Sono necessarie disposizioni speciali per 1 trasporto di utensili e o di para di macchine anche leggeri potenzialmen
4. a seconda del tipo di macchina avere una superficie di appoggio sufficiente e disporre in numero sufficiente di mezzi di presa e di mantenimento correttamente dimensionati e disposti in modo da garantire la stabilit della macchina nelle condizioni di funzionamento previste dal fabbricante tranne il caso in cui sia tecnicamente impossibile o quando esista un comando indipendente se le impugnarure non possono essere abbandonate in runa sicurezza le macchine devono essere munite di organi di comando di avviamento e o di arresto disposti in modo tale che l operatore non debba abbandonare 1 mezzi di presa per azionarli essere progettate costruite o equipaggiate in modo tale da sopprimere 1 rischi dovun al loro avviamento intempestivo e o al loro mantenimento in funzione dopo che l operatore ha abbandonato i mezzi di presa Se questo requisito non tecnicamente realizzabile occorre prendere disposizioni compensative la macchina portaule tenuta a mano deve essere progettata e costruita in modo tale da consentire all occorrenza 1 controllo a vista della penetrazione dell utensile nel materiale lavorato Istruzioni per l uso Le istruzioni per l uso devono fornire la seguente indicazione relativa alle vibrazioni emesse dalle macchine tenute e condotte manualmente il valore medio quadranco ponderato in frequenza dell accelerazione cui sono esposte je membra supenori quando superi 1 2 5 m s definito secondo le norm
5. 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Capo III AGENTI CHIMICI FISICI E BIOLOGICI LL Pag 49 Art 95 Agenti chimici birre 49 Art 96 Agenti fisici asara ian a 50 Art 97 Agenti biologici LLL Lee 50 Art 98 Difesa dagli agenti chimici LLLL bi 50 Art 99 Difesa dagli agenti fisici L LL Liri 51 Art 100 Difesa dagli agenti biologici LL LL ere 51 Art 101 Determinazione dei valori limite di esposizione agli agenti chimici fisici e biologici L L Lr rirrieririere 51 TiroLo V MEZZI PERSONALI DI PROTEZIONE 51 Capo I DISPOSIZIONI GENERALI brr 51 Art 102 Definizione cescscreiereei brr 51 Art 103 Indicazioni per l impiego Lie 52 TITOLO VI SERVIZI SANITARI E PRONTO SOCCORSO 53 Capo I SORVEGLIANZA MEDICA DEI LAVORATORI L 00 53 Art 104 Criteri di sorveglianza medica dei lavoratori 53 Art 105 Accertamenti di idoneit LL bere 53 Art 106 Periodicit degli accertamenti sanitari 54 Art 107 Giudizi di idoneit LL Lei 54 Art 108 Ricorsi ire 55 Art 109 Denunce iui iva ia rea 56 Art 110 Documentazione sanitaria personale
6. stinte da appositi avvisi e segnalazioni 2 I recipienti contenenti materie infiam mabili non possono essere depositati in luoghi sotterranei salvo che il deposito sia autorizzato dalle autorit competenti Atti parlamentari 43 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 3 I recipienti devono essere sistemati in modo da non costituire pericolo Art 76 Pavimenti e pareti dei locali 1 I pavimenti e le pareti dei locali destinati alla lavorazione alla manipolazio ne all utilizzazione ed alla conservazione di materie di cui all articolo 55 devono essere in condizioni tali da consentire una facile e completa asportazione delle materie peri colose che possano eventualmente deposi tarsi Art 77 Materiali putrescibili recipienti e apparecchi 1 I recipienti e gli apparecchi che servo no alla lavorazione oppure al trasporto dei materiali putrescibili o suscettibili di dare emanazioni sgradevoli devono essere lavati frequentemente e ove occorra disinfettati Art 78 Divieto di conservare nei locali di lavoro materie pericolose non in corso di lavorazione 1 Non possono conservarsi salvi casi particolari nei locali di lavoro materie pericolose in quantit superiore a quella richiesta dal regolare svolgimento del pro cesso lavorativo I recipienti contenenti materie non necessarie all immediato im piego devono essere conservati in posti
7. tincendio 2 I pres di di cui sopra possono essere realizzati direttamente dall impresa oppure in collaborazione con il locale comando dei vigili del fuoco TrroLo IX NORME FINALI E TRANSITORIE Capo I REGOLAMENTI DI ATTUAZIONE Art 145 Regolamenti speciali di attuazione di particolari settori 1 Con decreto del Presidente della Re pubblica su proposta del Ministro della sanit e sentito l ISPESL sono emanate disposizioni speciali per settori lavorativi o Atti parlamentari 72 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI per singole lavorazioni che comportino rischi specifici 2 In ogni caso le disposizioni speciali devono individuare i requisiti essenziali di sicurezza derivanti nei particolari settori in attuazione dei princ pi di igiene e sicurezza contenuti nel presente testo unico e devo no prevedere procedure e atti amministrati vi conformi ai princ pi in esso contenuti 3 I regolamenti speciali di attuazione del presente testo unico per settori lavorativi o per singole lavorazioni che comportino rischi specifici sono aggiornati con lo stesso procedimento previsto per la loro emana zione 4 Nelle attivit concernenti le miniere cave e torbiere i servizi e gli impianti gestiti dall Ente ferrovie dello Stato i servizi e gli impianti gestiti dal Ministero delle poste e delle telecomunicazioni l esercizio dei tra sporti terrestri e pub
8. DOCUMENTI TITOLO X NORME PENALI becero rece iene Pag 77 Art 155 Contravvenzioni commesse dai datori di lavoro 77 Art 156 Contravvenzioni commesse dai dirigenti 78 Art 157 Contravvenzioni commesse dai preposti 78 Art 158 Contravvenzioni commesse dai lavoratori 78 Art 159 Contravvenzioni commesse dai progettisti e costruttori 78 Art 160 Contravvenzioni commesse dai fornitori 79 Art 161 Contravvenzioni commesse dagli installatori 79 ALLEGATI N 1 Prescrizioni minime di sicurezza e di salute per i luoghi di lavoro 80 N 2 Requisiti essenziali di sicurezza Requisiti essenziali addizionali di sicurezza e di salute per talune categorie di macchine 86 N 3 Schema indicativo per l inventario dei rischi ai fini dell impiego di attrezzature di protezione individuale 98 N 4 Elenco indicativo e non esauriente delle attrezzature di protezio ne individuale icriiiiian dpi i 99 N 5 Elenco indicativo e non esauriente delle attivit e dei settori di attivit per i quali pu rendersi necessario mettere a disposizione attrezzature di protezione individuale 101 Atti parlamentari 11 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI
9. le istruzioni per eseguire senza alcun nschio la messa in funzione l utilizzazione il trasporto indicando la massa della macchina e dei suoi vari elementi allorch devono essere regolarmente trasportati separatamente l installazione il montaggio e lo smontaggio la regolazione la manutenzione e la riparazione se necessario istruzioni per l addestramento Qualora necessario in tale istruzione per l uso deve essere richiamata l attenzione sulle controindicazioni di unlizzazione b Le istruzioni per l uso sono redatte dal fabbricante o dal suo rappresentante stabilito nella Comunit in una delle lingue del paese di utilizzazione e preferibumente accompagnate dalla versione in un altra lingua della Comunit ad esempio in quella del paese in cui stabilito il fabbricante o il suo rappresentante In via derogatoria Je istruzioni per Ja manutenzione destinare ad essere usate da personale specializzato che spesso dipende dal fabbricante o dal suo rappresentante possono essere redatte in un unica lingua comunitaria c Alle istruzioni per l uso saranno allegati gli schemi della macchina necessari per la messa in funzione la manutenzione l ispezione il controllo del buon funzionamento e all occorrenza la P kd riparazione della macchina ed ogni altra avvertenza utile soprattutto in materia di sicurezza Atti parlamentari 96 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEG
10. non essere applicate quando le prove di collaudo siano eseguite a su macchinario assoggettato a col laudi e verifiche ai sensi di leggi o regola menti speciali salvo che possano interveni re reazioni chimiche incontrollate b su macchinario di normale costru zione per il quale gli elementi di calcolo e la sicurezza di funzionamento siano gi acquisiti nella pratica tecnica Art 127 Definizioni 1 Sono considerati collaudi a le prove per accertare la risponden za di mezzi tecnici di sicurezza alla natura dei rischi dichiarati nel rapporto di sicurez za di cui all articolo 22 commi 3 e 4 b le prove eseguite per controllare la rispondenza del funzionamento degli im pianti o dei macchinari ai risultati di studi o progetti ovvero alle clausole dei contratti di fornitura c le prove eseguite su parti essenziali degli impianti o dei macchinari nel corso delle operazioni di montaggio Atti parlamentari 65 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI d le prove eseguite dopo i lavori di riparazione che comportino lo smontaggio e la sostituzione di parti od elementi essen ziali e le prove eseguite per l impiego e la elaborazione di nuove sostanze su impianti o macchinari gi esistenti f le prove sperimentali che ingenerino nel materiale sollecitazioni superiori a quelle del normale esercizio Art 128 Applicazione delle norme di s
11. pericolosi le so stanze ed i preparati a esplosivi che possono esplodere per effetto della fiamma o che sono sensibili agli urti e agli attriti pi del dinitrobenzene b comburenti che a contatto con altre sostanze soprattutto se infiammabili pro vocano una forte reazione esotermica Atti parlamentari 37 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI c facilmente infiammabili che a con tatto con l aria a temperatura normale e senza ulteriore apporto di energia possono riscaldarsi e infiammarsi ovvero 1 che allo stato solido possono facil mente infiammarsi per la rapida azione di una sorgente di accensione e che continua no a bruciare o a consumarsi anche dopo l allontanamento della sorgente di accen sione ovvero 2 che allo stato liquido hanno il punto di infiammabilit inferiore a 21 C ovvero 3 che allo stato gassoso si infiamma no a contatto con l aria a pressione norma le ovvero 4 che a contatto con l acqua o l aria umida sprigionano gas facilmente infiam mabili in quantit pericolose d infiammabili che allo stato liquido hanno il punto di infiammabilit tra i 21 C e i 55 C e tossici che per inalazione ingestio ne e penetrazione cutanea possono com portare rischi gravi acuti o cronici ed anche la morte f nocivi che per inalazione ingestio ne o penetrazione cutanea possono com portare rischi di gravit
12. Abrogazione delle norme generali e speciali di prevenzione 1 Dalla data di entrata in vigore del presente testo unico sono abrogate le Atti parlamentari 75 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI norme generali e speciali emanate in attuazione della delega di cui alla legge 12 febbraio 1955 n 51 2 Fino alla emanazione dei regolamenti di attuazione previsti dal presente testo unico le misure di sicurezza i dispositivi ed i sistemi contenuti nelle predette norme generali e speciali sono considerati disposi zioni amministrative temporaneamente at tuative del presente testo unico Art 152 Erogazione transitoria delle attivit omologative autorizzative e certificative 1 In attesa dell emanazione dei regola menti di attuazione previsti dal capo II del presente titolo l ISPESL nel rispetto delle preesistenti disposizioni legislative regola mentari ed amministrative a svolge le attivit omologative relati ve agli apparecchi alle macchine agli impianti ai dispositivi ed alle attrezzature elencate nel decreto del Ministro dell indu stria del commercio e dell artigianato del Ministro della sanit e del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 23 dicembre 1982 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 356 del 29 dicembre 1982 utilizzati nelle attivit lavorative e negli ambienti di vita anche se assegnati alle competenze di altre a
13. Quando occorra effettuare lavori in vicinanza di impianti elettrici con parti in tensione non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non suffi cientemente protette si deve a effettuare la messa fuori tensione per tutta la durata dei lavori b oppure applicare robusti schermi che impediscano l avvicinamento di perso ne mezzi tecnici materiali a distanze inferiori a quella di sicurezza c oppure tenere in permanenza le persone i mezzi tecnici i materiali a distanza superiore a quella di sicurezza 2 Le distanze di sicurezza per i casi previsti alle lettere b e c del comma 1 vengono stabilite con la procedura di cui all articolo 149 su proposta dell ISPESL 3 Per gli apparecchi di sollevamento la distanza di cui alla lettera c del comma 1 deve essere osservata a partire dall estremo pi sporgente dell apparecchio o del mate riale sollevato tenendo conto delle oscilla zioni dovute alle manovre ed all azione del vento Atti parlamentari 30 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 48 Officine e cabine elettriche 1 Sulla porta d ingresso delle officine e cabine elettriche devono essere esposti cartelli richiamanti il divieto di accesso alle persone non autorizzate e di pericolo 2 Le porte di accesso alle officine e cabine elettriche non presidiate devono essere tenute chiuse a chiave 3 Nei locali d
14. ambiente Art 82 Fiamme scintille e riscaldamenti pericolosi 1 Nella fabbricazione manipolazione deposito e trasporto di materie infiammabi li od esplodenti e nei luoghi ove vi sia pericolo di esplosione o di incendio per la presenza di gas vapori o polveri esplosivi o infiammabili gli impianti le macchine gli attrezzi gli utensili ed i meccanismi in genere non devono nel loro uso dar luogo a Atti parlamentari 45 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI riscaldamenti pericolosi o a produzione di scintille 2 Nei casi in cui per esigenze delle lavorazioni sia tecnicamente necessario usare apparecchiature attrezzi o altri mezzi che possono generare fiamme scintille o riscaldamenti pericolosi si devono porre in atto idonee misure di sicurezza e stabilire procedure operative appropriate 3 Gli indumenti personali devono essere tali da evitare la possibilit di innesco di accensione 4 I luoghi nei quali sussistano le situa zioni di cui al comma 1 debbono essere protetti contro l introduzione accidentale dall esterno di fiamme scintille od altre sorgenti di accensione Art 83 Riscaldamento dei locali e difesa contro le radiazioni solari 1 Il riscaldamento dei locali nei quali si compiono le operazioni o esistono i rischi di cui all articolo 84 deve essere ottenuto con mezzi e sistemi tali da evitare che gli elementi generatori o trasmet
15. aver raggiunto le sue normali condizioni di lavoro a momento dell avviamento e 0 dell arresto dell utensile volontario o accidentale 11 movimento di alimentazione e il movimento dell utensile debbono essere coordinan Rischi dovuti alla caduta e alla proiezione di oggetti Devono essere prese precauzioni per evitare la caduta o la proiezione di oggem pezzi lavorati utensili trucioli frammenti residui ecc che possono presentare un rischio Rischi dovuti a superfici spigoli ed angoli Gli elementi accessibili della macchina devono essere privi entro i limin consentiti dalle loro funzioni di angoli acuu e di spigoli vivi nonch di superfici rugose che possono causare lesioni Rischi dovuti alle macchine combinate Quando la macchina prevista per poter eseguire divessi tipi di operazioni con ripresa manuale del pezzo fra ogni operazione macchina combinata essa deve essere progettata e costruita in modo che ciascun elemento possa essere utilizzato separatamente senza che gli altri elementi costituiscano un pericolo o un impedimento per la persona esposta A tal fine gli elementi che non siano protetti devono poter essere messi in moto o arrestati individualmente Rischi dovuti alle variazioni di velocit di rotazione degli utensili Quando la macchina progettata per effettuare operazioni in condizioni di impiego diverse ad esempio in materia di velocit e di alimentazione deve essere progertata e costruita i
16. di un testo unico in materia di prevenzione nelle attivit lavorative soltanto la seconda commissione formul proposte utili per la predisposizione di alcuni aspetti riguardan ti lo schema di testo unico in materia di tutela della salute 4 La Comunit economica europea nel frattempo impostava non solo per gli aspetti connessi con la libera circolazione dei prodotti ma anche per la definizione di regole uniformi in materia di prevenzione nei luoghi di lavoro una strategia conte nuta nella risoluzione del Consiglio del 7 maggio 1985 Gazzetta Ufficiale della Comu nit europea C 136 85 profondamente innovativa ed intesa a definire in atti cogenti esclusivamente i requisiti essenzia li di sicurezza lasciando a normative non cogenti emanate da organismi europei di normalizzazione il compito di definire in relazione all evoluzione tecnologica i mez zi ed i sistemi per realizzare livelli accetta bili di sicurezza nella progettazione e nella produzione dei prodotti industriali 5 Adanaloga conclusione circa la neces sit di delegificazione anche nel campo della prevenzione dei rischi lavorativi ed extra lavorativi era pervenuta la Sottocom missione Cassese costituita presso la Presi denza del Consiglio dei ministri come risulta dalla relazione trasmessa da que st ultima alle Camere il 7 settembre 1984 Tale documento sottolineava l esigenza di adeguamento della normativa sulla pre venzione agli sta
17. di gas vapore o polvere oppure adottate altre misure ido nee ad evitare i pericoli di esplosione Art 89 Rilevazione e segnalazione degli incendi 1 Nei luoghi non sistematicamente vigi lati in cui sussiste un elevato pericolo d incendio devono essere installati sistemi omologati atti a segnalare tempestivamente l insorgere degli incendi L efficienza di detti sistemi deve essere periodicamente controllata a cura dell azienda con fre quenza stabilita dall organo vigilante 2 La determinazione dei predetti luoghi viene stabilita con decreto del Ministero della sanit di concerto con il Ministro del l interno Art 90 Difesa dal contatto diretto 1 Nella produzione nella manipolazio ne nel trasporto e nell impiego di materie tossiche corrosive irritanti o altrimenti nocive si devono adottare sistemi tecnici o mezzi protettivi tali da evitare che esse vengano a diretto contatto con persone 2 Quando esigenze tecniche o di lavora zione non consentano l attuazione della norma di cui al comma 1 devono essere Atti parlamentari 48 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI messi a disposizione dei lavoratori mezzi individuali di protezione in conformit a quanto stabilito nel titolo V Art 91 Isolamento e pulizia locali 1 I locali e i luoghi nei quali sono eseguite le operazioni di cui all articolo 90 nonch i depositi o luo
18. di lavoro o chi per esso tenuto a predisporre in forma scritta un piano generale di coordinamento per la sicurezza quando abbia affidato in appalto a pi di un impresa lavori da compiersi in uno stesso luogo 2 L elaborazione di tale piano generale di coordinamento pu essere delegata ad una delle imprese appaltatrici La delega deve risultare da atto scritto Atti parlamentari 14 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 7 Contenuti del piano generale 1 Il piano generale di coordinamento deve contenere disposizioni particolari ri guardanti gli ambienti le vie di percorso le opere provvisionali gli impianti tecnici i servizi e quant altro necessario ad elimina re i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nel l esecuzione dell opera complessiva Art 8 Obbligo di informazione 1 Il datore di lavoro o chi per esso tenuto a fornire agli appaltatori o ai lavora tori autonomi dettagliate informazioni su a rischi specifici esistenti nell ambien te interessato dai lavori dell appalto o del contratto d opera e corrispondenti misure di prevenzione b piano generale di coordinamento per la sicurezza Art 9 Obbligo di vigilanza 1 Il datore di lavoro o chi per esso tenuto a disporre esigere e vigilare che le imprese appaltatrici o i singoli lavoratori autonomi rispettino le mis
19. di sicurezza previsti dal presente testo unico compete al possessore del mezzo tecnico 3 Quando il mezzo tecnico sia provvisto delle attestazioni o delle certificazioni o delle autocertificazioni la constatazione di non rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza o di inadeguatezza delle soluzioni tecniche previste dalle norme armonizzate fatti salvi i provvedimenti urgenti derivanti dall esistenza di condizioni di rischio grave ed imminente comporta la sola denuncia dei fatti accertati all ISPESL 4 Quando la condizione di non rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza o di difformit del prodotto attestato certificato o autocertificato sia confermata dagli ac certamenti condotti dall ISPESL questo assume le determinazioni per l adozione dei provvedimenti previsti dalle disposizio ni contenute nel presente testo unico e da quelle previste nelle direttive emanate dalla Comunit economica europea Art 53 Omologazione certificazione ed autocertificazione 1 I mezzi tecnici sono assoggettati ad omologazione certificazione od autocertifi cazione 2 Gli interventi omologativi previsti dal le disposizioni attuative delle direttive della Comunit economica europea sono effet tuati dall ISPESL 3 La certificazione prevista dalle diretti ve comunitarie effettuata da organismi e laboratori autorizzati Atti parlamentari 34 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGG
20. e le province autonome 3 Quando all ISPESL ed alle predette strutture territoriali non sia possibile pro grammare l effettuazione delle prestazioni predette entro trenta giorni dalla istanza di intervento ovvero entro trenta giorni dalla scadenza l ISPESL e le strutture territoriali possono utilizzare i tecnici della sicurezza iscritti negli elenchi di cui all articolo 119 non appena costituiti per l erogazione delle prestazioni anche attraverso certificazioni professionali redatte sui libretti e sui modelli vigenti liquidando le relative competenze con l 80 per cento della corri spondente tariffa versata dal richiedente alle rispettive amministrazioni Art 153 Deroghe di carattere generale 1 Le disposizioni del presente testo uni co non si applicano per gli edifici locali macchine impianti e loro parti preesistenti o in corso di costruzione alla data di entrata in vigore del testo unico medesimo ove essi rispondano alle norme precedentemente in vigore salvo quanto previsto dal comma 3 2 Le disposizioni del presente testo uni co non si applicano altres per le macchi ne impianti e loro parti costruiti o installa ti dopo l entrata in vigore del medesimo testo unico quando siano adottati nuovi mezzi o sistemi di sicurezza di riconosciuta efficacia diversi da quelli ivi prescritti Il riconoscimento dell efficacia dei nuovi Atti parlamentari 77 Senato della Repubblica 2154 X L
21. fredda 18 2 3 Qualora le docce non risultino necessane ai sensi del punto 18 2 1 primo comma nelle vicinanze dei posti di lavoro devono essere collocani lavabi sufficienti ed appropnan con acqua corrente calda se necessario Devono essere previsti lavabi separati per vomini e donne ovvero un utilizzazione separata dei lavabi qualora ci sia necessario per motivi di decenza 18 2 4 Bench siano locali separati le docce o i lavabi e gli spoghato devono facilmente comunicare tra loro 18 3 Gabinetti e lavabi I lavoratori devono disporre in prossimit dei loro posn di lavoro dei locali di riposo degl spogliatoi delle docce o lavabi di locali speciali dotan di un numero sufficiente di gabinem e di lavabi Per uomini e donne devono essere previsu gabinetti separan o un unlizzazione separata degli stessi 19 Locali adibin al pronto soccorso 19 1 Qualora l importanza deilocali il upo di amvit in essi svolta a la frequenza degli infortuni lo nchiedano occorre prevedere uno o pi locali adibin al pronto soccorso 19 2 Ilocal ad bin al pronto soccorso devono essere dotan di apparecchi e di materiale di pronto soccorso indispensabili ed essere facilmente accessibili con barelle Essi devono essere oggetto di una segnalenca conforme alle regole nazionali che hanno recepito la diremva 77 576 CEE 19 3 Il materiale di pronto soccorso deve inoltre essere disponibile in tut 1 luoghi in cui le condizioni di lavoro lo n
22. generale nonch i requisiti addizionali di sicurezza e di salute per talune categorie di macchine Atti parlamentari 22 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI si osservano i princ pi e le indicazioni contenuti nell allegato 2 Capo III APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI PERSONE E MATERIALI Art 27 Progettazione e costruzione 1 Gli apparecchi di sollevamento per persone e per materiali devono essere progettati e costruiti secondo le regole della buona tecnica e le disposizioni specia li vigenti 2 Essi devono risultare appropriati per quanto riguarda la loro stabilit ed in generale la sicurezza alla natura alla forma al peso ed al volume dei carichi al cui sollevamento sono destinati nonch alle condizioni di impiego 3 Gli elementi di sostegno del carico edi loro attacchi devono avere un coefficiente di sicurezza appropriato in relazione al tipo dell apparecchio ed alla sua destinazione Art 28 Misure e dispositivi di sicurezza 1 L adozione di idonee misure protezio ni e dispositivi di sicurezza deve prevenire gli infortuni dovuti a a cesoiamento b schiacciamento c caduta di persone d caduta di materiale e urto f impigliamento g incendio h elettrocuzione i danneggiamento per usura o corro sione 2 Le persone da proteggere contro i rischi di cui al comma 1 sono quelle trasportate quando previste
23. in modo da evitare qualsiasi nschio di esplosione provocato dalla macchina stessa o da gas liquidi polveri vapori ed altre sostanze prodotn o unlizzani dalla macchina A tal fine il fabbncante prender le misure necessarie per evitare una concentrazione pericolosa dei prodotn impedire l infiammazione dell atmosfera esplosiva ndurre le conseguenze di un eventuale esplosione in modo che non abbia efferm pencolosi sull ambiente circostante Se ul fabbricante prevede l utilizzazione della macchina in un atmosfera esplosiva saranno prese le stesse precauzioni U matenale elennco di queste macchine deve essere conforme per 1 nischi di esplosione alle vigenti direrave specifiche 1 5 8 Rischi dovuti al rumore La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che 1 rischi dovun all emissione di rumore aereo siano ridotti al livello minimo tenuto conto del progresso tecnico e della possibilita di disporre di mezzi atti a limitare il rumore in particolare alla fonte 1 5 9 Rischi dovuti alle vibrazioni La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che 1 rischi dovuti alle vibrazioni trasmesse dalla macchina siano ndom al livello mimmo tenuto conto del progresso tecnico e della disponibiliza di mezzi atti a ndurre le vibrazioni in particolare alla fonte 1 5 10 Rischi dovuti alle radiazioni La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che qualsiasi emissione di radiazioni
24. in tempo sufficientemente breve in caso di rischio di contano con l utensile in fase di rallentamento d quando l utensile integrato in una macchina non completamente automatizzata questa deve essere progertata e costruita in modo tale da eliminare e ndurre la gravit degli infortuni alle persone ad esempio unlizzando portautensili a sezione circolare limitando la profondit di passata ecc Senato della Repubblica 2154 98 Atti parlamentari X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Lee een TO O S E a dei aan v suore Tud awwsy anpe tiqe wo joyo n 3019 nun co imrdwi anp Epoa DS o0 un DIPISIE IDINVIIIW tand mosoway 1IDIDO TON DISI IFTVNGIAIGNI JNOIZALOY4 JA FUNLYVZZIULLV IG ODIIINLTTIC INH IV IHOSIY 13d OINYLNJANLT YId OALLVOIANI VWIHOS OLVDITIV onu odio ajeunsnu onse3 oxwseddy 3woppe 02U01 Pd eee ued equen Pard ued opseg ouew ELEF 2u nds DIA onpn ouea INYA TUC YIANS TUOMITAAN VISIL OYININ OYININ OdY09 130 ILYVYVd Atti parlamentari 99 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI ALLEGATO 4 ELENCO INDICATIVO E NON ESAURIENTE DELLE ATTREZZATURE DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLA TESTA Caschi di protezione per l industria caschi per miniere cantieri di lavori pubblici indusone varie Copr
25. intervento Il fabbricante deve prevedere mezzi di accesso scale passerelle ecc che consentano di raggiungere in completa sicurezza tura 1 punt in cu devono avvenire le operazioni di produzione di regolazione e di manutenzione Le paru della macchina sulle quali previsto lo spostamento o lo stazionamento delle persone devono essere progettate e costruite in modo da evitare le cadute 1 6 3 Isolamento dalle fonti di alimentazione di energia Ogni macchina deve essere munita di dispositivi che consentono di isolarla da ciascuna delle sue fonn di alimentazione di energia Questi disposinvi debbono essere chiaramente individuan e potersi bloccare qualora d collegamento rischi di presentare un pencolo per le persone esposte Nel caso di macchine alimentate ad energia elettrica mediante una spina ad innesto sufficente la separazione della spina Il dispositivo deve essere panmenn bloccato nel caso in cui l operatore non possa venficare l efferrivo costante isolamento da tutte le posizioni che deve occupare L eventuale energia residua o immagazzinata dopo l isolamento della macchina deve poter essere dissipata senza pericolo per le persone esposte In deroga al requisito precedente taluni arcum possono non essere separan dalla loro fonte di energia onde consentire ad esempio il supporto di pezzi la tutela di informazioni l illuminazione delle para interne ecc In questo caso devono essere prese disposizioni parucolani per gara
26. late in modo tale da non essere soggette a danneggiamenti o rotture provocate da mezzi in movimento ed essere adeguata mente segnalate 3 Gli organi di collegamento e di inter cettazione devono rendere immediatamen te percepibili le posizioni in cui il flusso nelle tubazioni e canalizzazioni da essi consentito o impedito Art 70 Contrassegni e indicazioni per i recipienti 1 Allo scopo di rendere note durante la lavorazione l utilizzazione la manipolazio ne e il deposito la natura e la pericolosit del contenuto i recipienti fissi e mobili compresi quelli a pressione contenenti materie di cui all articolo 59 devono essere contrassegnati Art 71 Contrassegno delle tubazioni 1 Il contrassegno delle tubazioni deve essere ripetuto ad opportuni intervalli Art 72 Operazioni di travaso miscelazione e simili 1 Le operazioni di riempimento e di svuotamento dei recipienti contenenti so stanze e preparati pericolosi devono essere effettuate con mezzi e sistemi appropriati tenuto conto delle caratteristiche dei reci pienti e delle materie 2 Per il travaso delle materie di cui sopra devono essere usati mezzi e sistemi appropriati prescelti in relazione sia alle caratteristiche chimico fisiche e di perico losit delle materie sia al tipo di operazio ne da eseguire sia alle caratteristiche dei sistemi di contenimento interessati al tra vaso Atti parlamentari 42 Senato della Rep
27. limitata g corrosivi che a contatto con i tessuti vivi possono esercitare su di essi un azione distruttiva h irritanti che pur non essendo cor rosivi possono produrre al contatto imme diato prolungato o ripetuto con la pelle e le mucose una reazione infiammatoria 2 Sono altres considerate pericolose le sostanze a conclamata azione cancerogena mutagena e teratogena Art 60 Sostituzione di materie e tecniche lavorative 1 Quando non ostino esigenze tecniche si devono evitare nei processi lavorativi materie o tecniche che presentino un grado elevato di rischio sostituendole con altre non comportanti rischio o comportanti rischi minori Atti parlamentari 38 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 61 Isolamento delle lavorazioni 1 Le lavorazioni che comportano opera zioni con condizioni di rischio devono essere eseguite per quanto possibile in ambienti separati isolando adeguatamente le fonti di rischio Art 62 Materie incompatibili 1 Le sostanze e i preparati suscettibili di reagire tra di loro dando luogo alla forma zione non voluta di gas o miscele esplosi ve infiammabili o tossiche ovvero alla produzione di notevoli quantit di calore devono essere immagazzinati e conservati in luoghi o locali sufficientemente distan ziati ed adeguatamente isolati gli uni dagli altri Inoltre essi devono essere traspo
28. proteggere le persone esposte a rischi provocati dagli elementi mobili che concorrono al lavoro quali ad esempio utensili da taglio elementi mobili delle presse cilindri pezzi in corso di lavorazione ecc devono essere possibilmente delle protezioni fisse conformi a requisio 1 4 1 e 1 4 2 1 oppure protezioni mobili conformi ai requisit 1 4 1 e 1 4 2 2 B o disposinvi di protezione quali i dispositivi sensibili ad esempio rel immateriali commutator a tappeto i dispositivi di protezione che mantengono l operatore a distanza ad esempio comandi a due mam i disposinvi di protezione desnnari a impedire automancamente l accesso di tutto o parte del corpo dell operatore alla zona pericolosa conformemente ai requisim 1 4 1 e 1 4 3 Tuttavia se taluni elemenn mobili che partecipano alla lavorazione non possono essere resi inaccessibili interamente o in parte durante 1l loro funzionamento a causa delle operazioni che nchiedono l intervento dell operatore in loro prossimit dem elementi per quanto tecnicamente possibile devono essere muniti di protezioni fisse conformi ai requisin 1 4 1 e 1 4 2 1 che impediscano l accesso alle parn degli elementi non utilizzate per la lavorazione e di protezioni regolabili conformi ai requisim 1 4 1 e 1 4 2 3 che hmimno l accesso alle para degli elemenn mobili indispensabili alla lavorazione Caratteristiche richieste per le protezioni ed i dispositivi di protezione Requi
29. quelle che si Atti parlamentari 23 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI trovano nel campo di azione del mezzo quelle addette alla manovra ispezione e manutenzione Art 29 Arresto del mezzo e del carico 1 I mezzi di sollevamento ad eccezione di quelli azionati a mano per i quali la mancanza del freno non costituisca causa di pericolo devono essere provvisti di dispositivi di frenatura atti ad assicurare l arresto graduale e la posizione di fermo del carico e del mezzo 2 Nei casi in cui l interruzione dell ener gia di azionamento possa comportare peri colo per le persone i mezzi di sollevamento devono essere provvisti di dispositivi che provochino l arresto automatico sia del mezzo che del carico 3 Quando per l insorgere di una situa zione di pericolo l arresto del mezzo di sollevamento e del carico sia assicurato mediante interruzione di un curcuito elet trico il dispositivo elettrico di interruzione deve essere del tipo di sicurezza Art 30 Velocit 1 La velocit dei movimenti dell appa recchio o delle sue parti non deve superare nei trasferimenti e nell impiego del mezzo i limiti fissati dal costruttore Il costruttore deve tenere conto delle norme riguardanti la sicurezza e ove applicabili di quelle in materia di traffico Art 31 Stabilit del mezzo e del carico 1 Nell esercizio dei mezzi di sollevamen
30. realizzabili o quando i rischi di realizzazione dell opera siano mag giori rispetto a quelli relativi all attivit lavorativa possono essere adottate misure sostitutive di sicurezza purch capaci di limitare i danni provocati dalla caduta Art 124 Rischi di caduta di materiale 1 Durante il trasporto l immagazzina mento ed il deposito di materiali devono essere adottate misure tecniche per evitare la caduta ovvero per impedire che i mate riali caduti possano investire vie di transito o posti di lavoro Art 125 Rischi di investimenti da materiali 1 Durante le operazioni di demolizione o di scavo o di deposito devono essere adottate misure di sicurezza appropriate per evitare che i materiali per crollo o per franamento possano investire posti di lavo ro ovvero vie di transito Atti parlamentari 64 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Capo II COLLAUDI Art 126 Campo di applicazione 1 Nella esecuzione di prove di collaudo di impianti di macchinari e loro parti che presentano pericolo di scoppio incendio disintegrazione sviluppo di gas o vapori tossici ed emanazioni radioattive si appli cano le norme del presente articolo 2 Si considerano macchinari oltre le macchine propriamente dette anche le apparecchiature meccaniche elettriche e magnetiche i recipienti e le tubazioni 3 Le norme del presente capo possono
31. senza che da queste operazioni derivino rischi per la salute e l integrit fisica degli addetti o di altre persone 2 Nella progettazione e costruzione di edifici ed ambienti di impianti di mezzi tecnici e simili devono essere adottate misure atte a rendere sicure e ad agevolare le operazioni di costruzione montaggio riparazione manutenzione smontaggio de molizione Art 122 Esecuzione dei lavori 1 In relazione all entit del rischio i lavori di costruzione montaggio manu tenzione trasformazione smontaggio de molizione e scavo devono essere adottate precauzioni atte ad evitare condizioni di rischio ed i lavori devono essere effettuati Atti parlamentari 63 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI sotto la direzione di persona compe tente 2 Questa deve accertare che vengano eseguite le procedure programmate e nel caso in cui intervengano nuove condizioni di rischio provvedere per la modifica delle procedure oppure nel caso di emergenza disporre immediatamente per l adozione delle misure che si rendano necessarie Art 123 Rischi di caduta di persone 1 Durante lo svolgimento di attivit di costruzione montaggio smontaggio demo lizione e manutenzione devono essere realizzate le opere provvisionali o perma nenti idonee ad eliminare i rischi di caduta di persone 2 Quando tali opere di sicurezza non siano tecnicamente
32. to si devono usare i dispositivi ed adottare le necessarie misure per assicurare la stabilit del mezzo e del suo carico in relazione al tipo del mezzo stesso alla sua velocit alle accelerazioni in fase di avvia Atti parlamentari 24 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI mento e di arresto alle caratteristiche del percorso alle azioni esterne Art 32 Organi di comando 1 La conformazione ed il posizionamen to degli organi di comando dei movimenti devono essere appropriati in relazione al tipo dell apparecchio ed alla natura del carico Quando necessario devono essere installati in posizioni opportune idonei dispositivi di emergenza Art 33 Operazioni di carico e scarico 1 Le operazioni di carico e scarico dei mezzi di sollevamento quando non posso no essere eseguite a braccia o a mano devono essere effettuate con l ausilio di attrezzature o dispositivi idonei 2 Nel caso di piattaforme o cabine nella determinazione della portata il costruttore deve tenere conto del peso sia delle perso ne sia dei mezzi o dispositivi necessari alle operazioni Art 34 Avvisi segnali ed illuminazione 1 Le modalit di impiego degli apparec chi di sollevamento ed i segnali prestabiliti per l esecuzione delle manovre devono essere richiamati mediante avvisi chiara mente leggibili 2 Sui mezzi di sollevamento in posizio ne appropriata e sui g
33. 1 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI tati a tensione superiore a 1000 V in corrente alternata ed a 1500 V in corrente continua e nelle loro immediate vicinanze fermo restando il disposto dell articolo 48 senza avere prima a tolta la tensione b interrotto visibilmente ovvero in modo evidente in rapporto al tipo di sezionatore il circuito nei punti di possibile alimentazione dell impianto su cui vengono eseguiti i lavori c bloccati quando possibile i coman di a distanza dei sezionatori che sono stati aperti d esposto un avviso su tutti i posti di manovra e di comando con l indicazione lavori in corso non effettuare manovre e collegati in corto circuito e messi a terra tutti i conduttori appartenenti al tratto di circuito interessato dai lavori a monte e a valle del posto di lavoro ed in posizione da questo visibile Ove non sia possibile la messa in corto circuito ed a terra in vicinanza del posto di lavoro tutti i condut tori appartenenti al tratto d circuito inte ressato dai lavori devono essere collegati in corto circuito ed a terra presso tutti i sezio natori 2 Quando i lavori su macchine apparec chi e conduttori elettrici alimentati a tensio ne superiore a 1000 V in corrente alternata ed a 1500 V in corrente continua sono eseguiti in locali dai quali le misure di sicurezza previste alle lettere b e d del comma 1 non sono direttamen
34. 35 Art 57 Modalit per la produzione l immissione sul mercato e l impiego di materie pericolose LL b 36 Capo II SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI 0 Lee 36 Art 58 Definizioni 0000 36 Art 59 Classificazione e definizione delle sostanze e dei preparati pe FCOIOSI ini r ETO E EROA 36 Art 60 Sostituzione di materie e tecniche lavorative 37 Art 61 Isolamento delle lavorazioni L LL 38 Art 62 Materie incompatibili LL bea 38 Art 63 Produzione di diverse qualit di gas pericolosi 38 Art 64 Rilevazioni di concentrazioni pericolose 38 Art 65 Recipienti per materie pericolose 00 39 Art 66 Recipienti fissi e mobili tubazioni e canalizzazioni e simili 39 Art 67 Recipienti fissi serbatoi vasche silos 39 Art 68 Recipienti mobili L Lei 40 Art 69 Tubazioni e canalizzazioni L Lei 40 Art 70 Contrassegni e indicazioni per i recipienti 41 Art 71 Contrassegno delle tubazioni LLL Le 41 Art 72 Operazioni di travaso miscelazione e simili 41 Art 73 Trasporto iii an 42 Art 74s Depositi siii vecia 42 Art 75 Aree di deposito L LL bb 42 Art 76 Pavimenti e pareti dei locali
35. 4 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI infermieri e di soccorritori ed i relativi requisiti di formazione Art 115 Attrezzature e locali di pronto soccorso 1 Con decreto del Ministro della sanit su proposta dell ISPEL sono individuate per genere di attivit e in relazione al numero di lavoratori occupati ed ai fattori di rischio le caratteristiche delle attrezzatu re dei locali di pronto soccorso TiroLo VII CARATTERISTICHE DEGLI ESPERTI Art 116 Caratteristiche e compiti del medico del lavoro 1 Per medico del lavoro si intende un laureato in medicina e chirurgia in posses so di uno dei seguenti requisiti a specializzazione in medicina del la voro o in medicina preventiva dei lavorato ri o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in clinica del lavoro b docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori o in medicina preventiva dei lavoratori e psico tenica o in tossicologia industriale c libera docenza ai sensi dell articolo 121 del decreto del Presidente della Repub blica 11 luglio 1980 n 382 nelle discipline di cui alle lettere a e b d iscrizione nell elenco di cui all arti colo 119 2 Il medico del lavoro deve essere iscritto nel relativo albo professionale 3 Il medico del lavoro deve provvedere ad accertare a l idoneit generica al lavoro di cui all articolo 107 Atti parlamentari 59 Sen
36. 47 TrroLo V MEZZI PERSONALI DI PROTEZIONE Caro I DISPOSIZIONI GENERALI Art 102 Definizione 1 Ai sensi del presente testo unico si intende per attrezzatura di protezione indi Atti parlamentari 52 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI viduale qualsiasi attrezzatura destinata ad essere portata o tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o pi rischi suscettibili di minacciarne la sicurez za o la salute durante il lavoro nonch ogni complemento o accessorio destinato a tale obiettivo Art 103 Indicazioni per l impiego 1 Le attrezzature di protezione indivi duale devono essere impiegate quando i rischi non possono essere sufficientemente evitati da mezzi tecnici di protezione collet tiva o da misure metodi o procedimenti di organizzazione del lavoro 2 In ogni caso un attrezzatura di prote zione individuale deve a essere adeguata ai rischi da preveni re senza comportare di per s un rischio maggiore b rispondere alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro c tener conto delle esigenze ergono miche e di salute del lavoratore d poter essere adattata a seconda della necessit all utilizzatore 3 In caso di rischi multipli che richieda no l uso simultaneo di pi attrezzature di protezione individuale queste devono esse re compatibili e mantenere la propria efficacia nei confronti del rischio o
37. 56 Capo II PRONTO SOCCORSO bere 56 Art 111 Disposizioni generali be errrerie rire rire 56 Art 112 Trasporto degli infortunati e dei colpiti da malore 57 Art 113 Mezzi di trasporto 0L LL 57 Art 114 Personale di pronto soccorso L LL 57 Art 115 Attrezzature e locali di pronto soccorso 58 TrroLo VII CARATTERISTICHE DEGLI ESPERTI 58 Art 116 Caratteristiche e compiti del medico del lavoro 58 Art 117 Caratteristiche e compiti del tecnico della sicurezza 59 Art 118 Caratteristiche e compiti dell igienista industriale 60 Art 119 Elenchi nominativi dei medici del lavoro dei tecnici della sicurezza e degli igienisti industriali 000 61 Art 120 Commissione per l iscrizione negli elenchi 61 TrroLo VIII RISCHI PARTICOLARI ee 62 Capo I OPERAZIONI DI SCAVO COSTRUZIONE MONTAGGIO SMONTAGGIO E DEMO LIZIONE iaia a en AE AE E 62 Art 121 Disposizioni generali L L0000 SERIE DICI 62 Art 122 Esecuzione dei lavori LLLLL verrei rene 62 Atti parlamentari 9 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 123 Rischi di caduta di persone LLL be Pag 63
38. Art 124 Rischi di caduta di materiale RIE CE N ia 63 Art 125 Rischi di investimenti da materiali 63 Capo IL COLLAUDI iii iaia RENA 64 Art 126 Campo di applicazione LLL0 ebrei 64 Arti 127 Definizioni eoep tent pra Pte 64 Art 128 Applicazione delle norme di sicurezza sorveglianza e respon sabilit rina e i enna 65 Art 129 Persone presenti alle prove L L Lei 65 Art 130 Direzione del collaudo LL veri 65 Art 131 Notifiche tra costruttore fornitore e committente 66 Art 132 Comunicazione dei rischi al committente 66 Art 133 Collaudi eseguiti presso il costruttore 66 Art 134 Tempo delle prove di collaudo L LLL e 67 Art 135 Collaudi dopo riparazioni LL LL 68 Art 136 Collaudi effettuati nei giorni festivi 0 68 Art 137 Protezione contro pericoli di incendio e sostanze dannose 68 Capo III PREVENZIONE CONTRO I RISCHI DI INCENDIO 68 Art 138 Disposizioni di carattere generale L Lev 68 Art 139 Progetti di costruzione o modifiche di ambienti 69 Art 140 Misure preventive LL bb eeererererreerrere rene 69 Art 141 Segnalazioni L beer 70 Art 142 Misure di emergenza
39. DOCUMENTI DISEGNO DI LEGGE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Capo I CAMPO DI APPLICAZIONE Art 1 Attivit soggette 1 Le disposizioni del presente testo uni co si applicano a a tutte le attivit alle quali siano addetti lavoratori subordinati o ad essi equiparati ai sensi dell articolo 2 comprese quelle esercitate dallo Stato dalle regioni dalle province dai comuni da altri enti pubblici e dagli istituti di istruzione e di be neficenza b agli ambienti di vita costituiti da locali pubblici o aperti al pubblico ospeda li e case di cura convitti e convivenze circoli ricreativi Art 2 Definizioni 1 Agli effetti dell articolo 1 per lavorato re subordinato s intende colui che fuori del proprio domicilio presta il proprio lavoro alle dipendenze e sotto la direzione altrui con o senza retribuzione anche al solo scopo di apprendere un mestiere un arte o una professione 2 Sempre agli effetti dell articolo 1 sono equiparati ai lavoratori subordinati a i soci di societ e di enti in genere cooperativi anche di fatto che prestino la loro attivit per conto delle societ e degli enti stessi b gli allievi degli istituti di istruzione e di laboratori scuola nei quali si faccia uso Atti parlamentari 12 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI di macchine attrezzature utensili ed appa recchi in genere Capo II OBBLIGH
40. E E RELAZIONI DOCUMENTI 4 L autocertificazione viene effettuata dal fabbricante del mezzo tecnico previo accertamento della rispondenza dell esem plare prodotto ai criteri generali di si curezza 5 Con decreto del Presidente del Consi glio dei ministri su proposta del Ministro per le politiche comunitarie sono definiti sulla base delle corrispondenti direttive in materia emanate dalla Comunit economi ca europea i campi di applicazione i requisiti tecnici nonch i modi e le forme di esame dei progetti dei procedimenti di costruzione e dei controlli in corso di fab bricazione 6 Con decreto del Ministro della sanit previo accertamento da parte dell ISPESL del possesso dei requisiti tecnici ed organiz zativi previsti vengono autorizzati i labora tori e gli organismi abilitati ad emettere certificazioni Il provvedimento autorizzati vo disciplina altres la revoca delle autoriz zazioni e la procedura di vigilanza e di controllo degli organismi e dei laboratori da parte dell ISPESL Art 54 Verifiche periodiche 1 I mezzi di lavoro che presentano particolari condizioni di rischio sono assog gettati da parte dei tecnici della sicurezza dipendenti dall azienda o comunque appar tenenti agli elenchi di cui all articolo 119 ad accertamenti sullo stato di sicurezza con la periodicit prevista nelle disposizioni attuative di cui al titolo IX del presente testo unico 2 In ogni caso i suddetti accer
41. EGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI mezzi o sistemi effettuato con decreto del Ministro della sanit 3 L adeguamento degli impianti ai fini del raggiungimento dei valori limite di cui all articolo 147 deve avvenire entro i termi ni stabiliti dai relativi decreti del Presidente del Consiglio dei ministri Art 154 Deroghe particolari 1 Le strutture di ispezione e di vigilanza territorialmente competenti hanno facolt di concedere a domanda degli interessati deroghe a determinate norme del presente testo unico ed a quelle da esse derivate quando non sia possibile l applicazione delle norme stesse per riconosciute esigen ze tecniche o di esercizio o per altri motivi eccezionali di carattere non contingente e sempre che siano adottate opportune misu re di prevenzione o idonei dispositivi di sicurezza 2 Ove ricorrano eccezionali circostanze di carattere transitorio gli stessi organi hanno facolt di concedere altres deroghe temporanee alle norme suddette nonch proroghe dei termini di adeguamento di cui al comma 3 dell articolo 153 3 Avverso i provvedimenti di diniego adottati dalle strutture di ispezione e di vigilanza competenti ammesso ricorso al presidente della giunta regionale TITOLO X NORME PENALI Art 155 Contravvenzioni commesse dai datori di lavoro 1 I datori di lavoro sono puniti a con l ammenda da lire 1 000 000 a lire 1 500 000 per la inosserv
42. EGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI le istruzioni necessarie per garantire criteri di uniformit nell applicazione su tutto il territorio nazionale delle disposizioni del presente testo unico e di quelle dei regola menti speciali da esso derivati 3 Le direttive e le istruzioni di cui al comma 2 hanno valore vincolante per tutti gli organi del Servizio sanitario nazionale Capo II FORMAZIONE ALLA PREVENZIONE Art 150 Corsi di formazione alla prevenzione 1 Con decreto del Ministro della pubbli ca istruzione di concerto con gli altri Ministri interessati la materia della preven zione dei rischi da lavoro viene inserita quale insegnamento obbligatorio nei pro grammi di studio delle scuole ed istituti di insegnamento di ogni ordine e grado 2 Con analogo provvedimento sono isti tuiti corsi obbligatori integrativi nelle scuo le professionali negli istituti tecnici e negli altri istituti di insegnamento specializzati nonch corsi di studio appositi per l otteni mento di diplomi di specializzazione in prevenzione dei rischi da lavoro 3 Con decreto del Ministro della sanit di concerto con gli altri Ministri interessati su proposta dell ISPESL sono stabilite le moda lit per lo svolgimento di corsi extrascolasti ci aziendali e per l aggiornamento periodico degli addetti a mansioni riguardanti la sicu rezza negli ambienti di lavoro e di vita Capo III NORME TRANSITORIE E FINALI Art 151
43. I DISPOSIZIONI GENERALI L0 Lee 21 Art 25 Requisiti di sicurezza dei mezzi tecnici 21 Capo II MACCHINE IN GENERALE beer 21 Art 26 Requisiti essenziali di sicurezza LL L LL 21 Capo III APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI PERSONE E MATERIALI 22 Art 27 Progettazione e costruzione ssusneseereserereerssses 22 Art 28 Misure e dispositivi di sicurezza LL0 Lei 22 Art 29 Arresto del mezzo e del carico LL Lr 23 Art 30 Velocit ale 23 Art 31 Stabilit del mezzo e del carico LL 0 23 Art 32 Organi di comando L bio 24 Art 33 Operazioni di carico e Scarico L L bivio 24 Art 34 Avvisi segnali ed illuminazione L LL 24 Capo IV APPARECCHI CON RISCHIO DI SCOPPIO ia 25 Art 35 Definizioni LLL Lee 25 Art 36 Progettazione e costruzione L Lecci 25 Art 37 Materiali e saldature L Lee 25 Arti 38 Esercizi Giro a in 26 Art 39 Avvisi e targhe L Liri 26 Capo V REQUISITI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI 20000 26 Art 40 Scariche atmosferiche L LLL iii 26 Art 41 Scariche elettrostatiche L Lei 27 Art 42 Progettazione costruzione ed installazione di component
44. I GENERALI Art 3 Obblighi generali di datori di lavoro e dirigenti 1 I datori di lavoro e i dirigenti che eserciscono o dirigono le attivit indicate all articolo 1 devono nell ambito delle rispettive attribuzioni e competenze a attuare le misure di sicurezza di prevenzione ed estinzione degli incendi e di igiene del lavoro stabilite nel presente testo unico e nelle altre leggi vigenti b programmare le attivit di lavoro sulla base dei princ pi generali di preven zione elencati all articolo 17 c dotare i lavoratori dei mezzi perso nali di protezione adeguati ai rischi connes si alle attivit di lavoro d sottoporre i lavoratori a sorveglian za medica secondo le modalit stabilite al titolo VI e predisporre strutture o mezzi di pronto soccorso adeguati ai rischi connessi alle attivit di lavoro f predisporre piani di emergenza e di evacuazione adeguati ai rischi connessi alle attivit di lavoro g tenere un registro nel quale sono annotati cronologicamente tutti gli infortu ni occorsi ai lavoratori dipendenti anche se non abbiano comportato assenza dal lavo ro detto registro deve essere conforme a quanto stabilito dal decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 12 settembre 1958 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 244 del 9 ottobre 1958 o alternativamente a quanto stabilito dal decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 10 agosto 1984 pubblic
45. NI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI d Per quanto concerne gli aspetti della sicurezza la documentazione commerciale che presenta la macchina non deve contenere elementi in contrasto con quanto specificato nelle istruzioni per l uso essa deve fornire le informazioni concernent l emissione di rumore aereo di cui al punto f e per le macchine portatili e o a conduzione manuale le informazioni concernenti le vibrazioni di cui al punto 2 2 e Se necessario nelle istruzioni per l uso devono essere indicate le prescrizioni di montaggio volte a ridurre il rumore e le vibrazioni prodotti ad esempio impiego di ammortizzatori natura e massa del basamento ecc f Le istruzioni per l uso devono fornire le indicazioni seguenti sul rumore aereo prodotto dalla macchina valore reale o valore stabilito in base alla misurazione eseguita su una macchina identica illivello di pressione acusnica connnuo equivalente ponderato A nei posti di lavoro se supera 70 dB A se tale livello infenore o pari a 70 dB A deve essere indicato il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata C nei posti di lavoro se supera 63 Pa 130 dB rispetto a 20 uPa il livello di potenza acustica emesso dalla macchina se il livello di pressione acustica continuo equivalente ponderato A nei posti di lavoro supera 85 dB A Quando si tratta di una macchina di grandissime dimensioni l indicazione del livello di potenza acustica sostitu
46. OCUMENTI Misure specifiche per le scale e 1 marciapiedi mobili Le scale e 1 marmapiedi mobili devono funzionare in piena sicurezza Essi devono essere muniti dei necessari disposinvi di sicurezza Essi devono possedere dispositivi di arresto di emergenza facilmente idennficabili e accessibili Banchine e rampe di carico Le banchine e rampe di carico devono essere adeguate alle dimensioni dei canchi trasportati Le banchine di carico devono disporre di almeno un uscita Ove sia tecnicamente possibile le banchine di carico che superano una certa lunghezza devono disporre di un uscita a cascuna estremit Le rampe di canco devono offrire per quanto possibile una sicurezza tale da evitare che 1 lavoratori possano cadere Dimensioni e volume d aria nei locali spazio per la libert di movimento sul posto di lavoro I locali di lavoro devono avere una superficie un altezza e un volume d aria tali da permettere ai lavoraton di eseguire il lavoro senza nschi per la sicurezza la salute e 11 benessere Le dimensioni della superfice libera senza mobili del posto di lavoro devono essere calcolate in modo rale che il personale disponga di suffimente libert di movimento per le sue arovit Se questo centeno nun pu essere rispettato per monivi propri al posto di lavoro il lavoratore deve poter disporre nelle vicinanze del suo posto di lavoro di un altro spazio libero sufficiente Locali di nposo Quando la sicurezza e ja salute de
47. ONE INDIVIDUALE 1 PROTEZIONE DEL CAPO PROTEZIONE DEL CRANIO Elmetti di protezione Lavori edili soprattutto lavon sopra sotto o in prossamit di unpalcature e di posu di lavoro sopraelevaa mogtaggio e smontaggio di armature lavon di installazione e di posa di ponteggi e operazioni di demolizione Lavon su ponti d acqaio su opere edili in strutture d acquio di grande altezza plon tom costruzioni idrauliche in accuaio aloforni amuerte e lamunato grandi serbatoi grandi condotte caldase e centrali elettriche Lavori in fossan mncee pozzi e gallene di municra Lavon in terra e un rocca Lavon in miniere sotterrance miniere a cielo aperto e avon di spostamento di ammassi di stenie Uso di estratton di bulloni Brllatura mune Lavori in ascensori e montacarichi apparecchi di sollevamento gru e nastri trasportaton Lavori nei pressi di alnforni in impiana di nduzione diretta in acqaiene in famunato in stabumeno metallurgia in impiano di fuanatura a maglio e a stampo nonch in fondene Lavon in forni industriali contenitori apparecchi silos tramogge e condotte Costruzioni navali Smistamento ferroviano Macelli 2 PROTEZIONE DEL PIEDE Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Lavori di rustico di genio civie e lavori stradali Lavori su impalcature Demolizione di rustici _ Lavon in calcestruzzo ed in element prefabbncan con montaggio e smontaggio di
48. SEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Se un dispositivo di comando progettato e costruito pet consentire varie azioni differenti vale a dire se la sua azione univoca ad esempio utilizzazione di tasti ecc l azione comandata deve essere chiaramente indicata e all occorrenza confermata La posizione e la corsa dei dispositivi di comando nonch lo sforzo richiesto devono essere compatibili con l azione comandata tenendo conto dei principi ergonomici Si deve tener conto degli obblighi dovuti all uso necessario e prevedibile di dispositivi di protezione individuale ad esempio calzature guanti ecc La macchina deve essere munita di dispositivi di segnalazione quadranti segnali ecc e indicazioni la cui conoscenza necessaria per un funzionamento sicuro Dal posto di comando l operatore deve poter vedere l indicazione dei sudderti dispositivi Dal posto di comando principale l operatore deve poter essere in grado di assicurarsi dell assenza di persone esposte nelle zone di rischio Se ci fosse impossibile il sistema di comando deve essere progettato e costruito in modo che ogni messa in marcia sia preceduta da un segnale di avvertimento sonoro e o visivo La persona esposta deve avere il tempo e i mezzi per impedire rapidamente l avviamento della macchina 1 2 3 Avviamento L avviamento di una macchina deve essere possibile soltanto con una azione volontaria su un dispositivo di comando previsto a tal fine Lo stess
49. SENATO DELLA REPUBBLICA X LEGISLATURA N 2154 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori TOTH LAMA FERRARA Pietro ANGELONI ANTONIAZZI BERLINGUER BOSSI BOZZELLO VEROLE CASADEI LUCCHI COLETTA CONDORELLI FLORINO MARIOTTI NIEDDU PERUGINI REZZONICO VERCESI ZUFFA e NEBBIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 13 MARZO 1990 Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro ONOREVOLI SENATORI 1 La presente iniziativa legislativa che scaturisce dai risultati dell attivit della Commissione se natoriale di inchiesta sulle condizioni di lavoro nelle aziende si basa sostanzialmen te su uno studio elaborato dall Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL nel giugno del 1988 opportunamente aggiornato e modificato alla luce degli esiti dell inchiesta parlamen tare citata istituto che si ringrazia per l alto contributo tecnico scientifico fornito al fine di un proficuo esercizio dell iniziativa legi slativa stessa riguardante un organico testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro di vita un vero e proprio Codice di preven zione TIPOGRAFIA DEL SENATO 1900 Come noto l articolo 24 della legge 23 dicembre 1978 n 833 delegava il Governo ad emanare entro il 31 dicembre 1979 un testo unico in materia di sicurezza del lavoro che riordini la disciplina generale d
50. a disposizione del personale addetto mezzi di pronto impie go contro gli incendi e le sostanze dannose Capo III PREVENZIONE CONTRO I RISCHI DI INCENDIO Art 138 Disposizioni di carattere generale 1 In tutti gli ambienti soggetti alle presenti norme devono essere adottate idonee misure per a prevenire gli incendi b tutelare l incolumit delle persone in caso di incendio Atti parlamentari 69 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 2 Le relative disposizioni sono emanate dal Ministro dell interno di concerto con gli altri Ministri interessati e sentito l ISPESL Art 139 Progetti di costruzione o modifiche di ambienti 1 Le misure e i mezzi per realizzare i fini di cui all articolo 138 devono essere previ sti nei progetti di nuovi ambienti o di modifica di quelli esistenti in relazione alle attivit a cui sono destinati alle sostanze lavorate ai mezzi tecnici impiegati per le aziende e le lavorazioni a nelle quali si producono si impiega no si sviluppano e detengono prodotti infiammabili incendiabili o esplodenti b che per dimensioni ubicazione o altre ragioni presentano in caso di incen dio gravi pericoli per la incolumit delle persone 2 Detti progetti devono essere sottoposti al preventivo esame del Corpo nazionale dei vigili del fuoco al quale dovr essere richiesta la visita di collaudo ad impianto o costr
51. aduale del nuovo modello regolamentare di pari passo con il recepimento delle direttive emanate dalla CEE o con l adozione mediante stru menti amministrativi di regole tecniche attuative dei princ pi limitate ai casi non rientranti nel campo di intervento comuni tario Il testo del codice articolato su dieci titoli per un complesso di 161 articoli Il titolo I contiene disposizioni generali afferenti il campo di applicazione le re sponsabilit e gli obblighi delle parti che intervengono nelle attivit lavorative o nelle attivit di produzione e realizzazione dei mezzi tecnici utilizzati nelle attivit lavorative o negli ambienti di vita I precetti relativi sono largamente tratti dalla diretti va del 12 giugno 1989 89 391 CEE con cernente l attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurez za e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro Il titolo II tratta degli ambienti di lavoro di cui definisce l obbligo di notifica e le prescrizioni minime di sicurezza e di salu te dando cos recepimento alla direttiva 89 654 CEE del 30 novembre 1989 concer nente l attuazione di misure volte a pro muovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro Il titolo IHI tratta dei mezzi tecnici macchine apparecchi attrezzi impianti e corrisponde per il caso relativo alle mac chine alla direttiva del 14 giugno 1989 89 392 CEE Per gli aspetti c
52. al trattamento dei prodotti alimentari ad esempio cottura raffredda mento riporto a temperatura lavaggio manipolazione condizionamento stoccaggio trasporto distribuzione deve essere progettata e costruita in modo da evitare rischi di infezione di malattia e di contagio e vanno osservate le seguenti norme di igiene a I materiali a contarto o che possono venire a contatto con prodotti alimentari devono essere conformi alle direttive in materia La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che detti materiali possano essere puliti prima di ogni utilizzazione b Tutte le superfici e gli elementi di raccordo devono essere lisci senza rugosit n spazi in cui possono fermarsi materie organiche c gruppi costituiti da pi unit devono essere progettati in modo da ridurre 2l minimo le sporgenze i bordi e gli angoli Essi sono realizzan preferibilmente mediante saldatura o incollatura continua d Tutte le superfici a contatto con i prodorni alimentari devono poter essere facilmente pulite e disinfettare eventualmente dopo aver tolto le parti facilmente smontabili Gli angoli interni devono essere raccordati con raggi tali da consentire una pulizia completa e Iliquidi provenienti da prodotti alimentari ei prodoru di pulizia di disinfezione e di risciacquarura devono poter defluire verso l esterno della macchina senza incontrare ostacoli eventualmente in una posizione pulizia f La macchina deve essere proget
53. aldatura Fucinatura Fondictura Bracciali Operazioni di disossamento e di squartamento ner macelli Guanti Saldatura Manipolazione di oggetti con spigoli viva esclusi 1 casi in cu sussista il schio che il guanto rimanga impigliato nelle macchine Masupolazione 2 cielo aperto di prodotti acidi e alcalini Guanti a maglia metallica Operazione di disossamento e di squartamento nei macelli Attivit protratta di taglio con il coltello nei reparti di produzione e macellazione Sostituzione di coltelli nelle taglierine 7 INDUMENTI DI PROTEZIONE CONTRO LE INTEMPERIE Lavori edili all aperto con clima piovoso e freddo 8 INDUMENTI FOSFORESCENTI Lavon in cui necessario percepire in tempo la presenza dei lavoratori 9 ATTREZZATURE DI PROTEZIONE ANTICADUTA IMBRACATURE DI SICUREZZA Lavori su impalcature Montaggio di elementi prefabbricati Lavori su piloni Atti parlamentari 104 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 10 11 ATTACCO DI SICUREZZA CON CORDA Posa di lavoro in cabine sopraelevate di gru Posi di lavoro in cabine di manovra sopraclevate di transelevaton Posti di lavoro sopraelevati su tom di mvellazione Lavon u pozzi e in fogne PROTEZIONE DELL EPIDERMIDE Manipolazione di emulsioni Conca di pellami
54. ali porte interme die e finali devono essere mantenuti liberi da ostacoli essere muniti di mezzi di illuminazione di emergenza essere portati a conoscenza delle persone presenti negli ambienti e segnalati con chiare indicazioni individuabili in condizioni normali e di emergenza Art 143 Estinzione degli incendi 1 In relazione all entit del rischio devo no essere predisposti mezzi eventualmente anche automatici per l estinzione dei prin c pi di incendio 2 I mezzi devono essere adeguati alle diverse classi d incendio Quando siano necessariamente presenti mezzi per diverse classi d incendio le persone presenti devo Atti parlamentari gt L Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI no essere informate sulle possibilit e sui divieti d uso per ogni classe questi devono essere anche riportati in prossimit di ogni mezzo ed in altri luoghi opportunamente scelti Art 144 Pres di antincendio e personale addestrato 1 In relazione al pericolo d incendio e ad altre circostanze deve essere provve duto a all addestramento ed al manteni mento dell addestramento di un numero sufficiente di persone per l azionamento dei mezzi estintori e per le altre incombenze nascenti in seguito all insorgere di in cendio b alla creazione attrezzatura mante nimento in efficienza di squadre antin cendio c alla creazione di un servizio an
55. amenti per i lavoratori comunque occupati 2 I decreti di cui al comma 1 prevedono altres a i protocolli degli accertamenti b le modalit per la modifica della periodicit nei casi di adozione di particola ri provvedimenti di prevenzione ovvero di esiguit degli agenti nocivi ovvero di occasionalit del lavoro Art 107 Giudizi di idoneit 1 La visita di ammissione al lavoro ha lo scopo di accertare l idoneit del soggetto allo specifico lavoro cui deve essere desti nato La visita medica deve comprendere l anamnesi la sintomatologia soggettiva l esame obiettivo e gli accertamenti com plementari stabiliti nel decreto previsto dall articolo 106 comma 1 2 Al medico del lavoro data facolt di far eseguire ulteriori accertamenti sanitari Atti parlamentari 55 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI suggeriti dall esperienza e dalle cono scenze 3 L organo di vigilanza della unit sani taria locale competente per territorio pu prescrivere la esecuzione di ulteriori accer tamenti complementari integrativi della visita e di quelli indicati nei decreti di cui all articolo 106 comma 1 quando lo riten ga indispensabile per l accertamento delle condizioni psico fisiche dei lavoratori 4 In base alle risultanze degli accerta menti sanitari preventivi e periodici i lavoratori vengono classificati in a idonei in possesso
56. anci deve essere indicata la portata massima ammissibile Quando detta portata varia con il variare delle condizioni d uso del mezzo l entit del carico ammissibile deve essere indicata con esplicito riferimento alle dette condi zioni mediante apposita targa 3 I mezzi di sollevamento quando ne cessario devono essere provvisti di appro priati dispositivi acustici o luminosi di Atti parlamentari 25 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI segnalazione e di avvertimento nonch di illuminazione del campo di manovra Capo IV APPARECCHI CON RISCHIO DI SCOPPIO Art 35 Definizioni 1 Per apparecchio a pressione si intende qualsiasi recipiente in cui vengono racchiu si gas vapore d acqua o vapori diversi dal vapore d acqua soluzioni di gas a pressione pi elevata di quella atmosferica oppure vengono generati a causa di trasformazioni fisiche o chimiche vapori di qualsiasi tipo a pressione superiore a quella di ebollizione del corrispondente liquido alla pressione atmosferica oppure in cui il liquido conte nuto subisca un apporto di energia termica e sia contemporaneamente sottoposto a pressione superiore a quella atmosferica Art 36 Progettazione e costruzione 1 Gli apparecchi a pressione devono essere progettati e costruiti in modo da offrire garanzie di sicurezza durante il loro esercizio Il progetto deve prendere in esame i seguent
57. ante espongano a rischi Je persone Le misure adottate devono avere lo scopo di eliminare il rischio di infortuni durante l esistenza prevedibile della macchina comprese le fasi di montaggio e smontaggio anche se tale rischio fosse la conseguenza di una situazione anormale prevedibile b Per la scelta delle soluzioni pi opportune il fabbricante deve applicare i seguenti principi nell ordine indicato climinare o ridurre i rischi nel miglior modo possibile integrazione della sicurezza nella progettazione e nella costruzione della macchina adottare le misure di protezione necessarie nei confronti dei rischi che non possono essere eliminati informare gli utilizzatori dei rischi residui dovuti all incompleta efficacia delle misure di protezione adottate indicare se richiesta una formazione particolare e segnalare se necessario prevedere un dispositivo di protezione individuale c In sede di progettazione e di costruzione della macchina nonch all ano della redazione delle istruzioni per l uso il fabbricante deve considerare non soltanto l uso normale della macchina ma anche l uso della macchina ragionevolmente prevedibile La macchina deve essere progettata in modo da evitare che sia utilizzata anormalmente se ci pu comportare un rischio Negli altri casi le istruzioni per l uso devono richiamare l attenzione dell utilizzatore sulle controindicazioni nell uso della macchina che potrebbero in base all espe ri
58. anza delle nor me di cui agli articoli 3 e 4 nei casi di mag giore gravit con l arresto fino a tre mesi Atti parlamentari 78 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI b con l ammenda da lire 500 000 a lire 1 000 000 per inosservanza delle norme di cui agli articoli 5 6 8 9 10 11 e 12 c con l ammenda da lire 250 000 a lire 500 000 per la inosservanza di tutte le altre norme Art 156 Contravvenzioni commesse dai dirigenti 1 I dirigenti sono puniti a con l ammenda da lire 500 000 a lire 1 000 000 per la inosservanza delle norme di cui agli articoli 3 4 e 10 b nei casi di maggiore gravit con l arresto fino a tre mesi Art 157 Contravvenzioni commesse dai preposti 1 I preposti sono puniti a con l ammenda da lire 250 000 a lire 500 000 per la inosservanza delle norme di cui agli articoli 4 e 10 b nei casi di maggiore gravit con l arresto fino a tre mesi Art 158 Contravvenzioni commesse dai lavoratori 1 I lavoratori sono puniti a con l ammenda da lire 250 000 a lire 500 000 per la inosservanza delle norme di cui all articolo 13 comma 1 lettere a b d e b nei casi di maggiore gravit con l arresto fino a tre mesi Art 159 Contravvenzioni commesse dai progettisti e costruttori 1 I progettisti e i costruttori sono puniti a con l ammenda da lire 1 000 000 a lire 1 500 000 per la ino
59. appropriati Art 79 Operazioni richiedenti recipienti scoperti 1 Nelle fasi di lavorazione nelle quali sia indispensabile usare recipienti scoperti necessario ridurre la superficie libera al Atti parlamentari 44 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI minimo indispensabile onde evitare la dispersione di materie pericolose nell am biente Quando necessario va effettuata la captazione localizzata Art 80 Bonifica dei recipienti 1 I recipienti che hanno contenuto so stanze o preparati pericolosi non destinati ad essere reimpiegati per le stesse materie devono essere resi innocui mediante appro priati trattamenti di bonifica oppure di strutti adottando le necessarie cautele Art 81 Materiali insalubri scarti e rifiuti immondizie 1 Nei locali di lavoro e nelle loro adiacenze o dipendenze non possono esse re effettuati depositi di materiali insalubri o di scarti rifiuti o immondizie capaci di sviluppare polveri o emanare gas o vapori molesti o nocivi per la salute o capaci di formare miscele infiammabili a meno che vengano adottati mezzi efficaci per evitare molestie e pericoli per i lavoratori e per il vicinato 2 Per il trasporto ed il loro smaltimento all esterno i materiali di cui al comma 1 devono essere trattati secondo quanto di sposto dalle norme speciali della legge e dei regolamenti per la protezione della salute e dell
60. armature Lavori in cantieri edili e in aree di deposito Lavori su terri Scarpe di sicurezza senza suola imperforabile Lavori su ponti d acciaio opere edili in strutture d acciaio di grande altezza piloni torn ascenson e montacarichi costruzioni idrauliche in acco alaform accquerie laminator grandi conterutoni grandi condotte gru caldaie e impianti elerna Costruzione di forni installazione di impianti di riscaldamento e di aerazione nonch montaggio di costruzioni metalliche Lavori di trasformazione e di manutenzione Lavori in altifomi impiana di nduzione diretta acaaierie e laminator stabilimenti metalurga impiano di fuanatura a maglio c a stampo impiana di pressatura a caldo e di trafilarura Lavon in cave di pietra mimere a cielo aperto e rimozione in discarica Lavorazione e finitura di pietre Produzione di vetri piani e di ven cavi nonch lavorazione e finitura Manipolazione di stampi nell industria della cerarmica Lavori di rivesumena in prossimit del forno nell indusona della ceramica Atti parlamentari 102 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Lavori nell industria della ceramica pesante nell induscna dei matenali da costruzione Mommentazione e stoccaggio Manipolazione di blocchi d carni surgelate e di contenitori metallia di conserve Costruzioni navali Soustamento ferr
61. arnficale adeguata per salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori 8 2 Gli impiana di illuminazione dei locali di lavoro e delle vie di arcolazione devono essere installati in modo che il npo d illuminazione previsto non rappresenti un nschio di infortumo per i lavoratori 8 3 I luoghi di lavoro nei quali i lavoraton sono particolarmente esposti a mschi in caso di guasto dell illuminazione artificiale devono disporre di un illuminazione di sicurezza di suffimente intensit 9 Pavimenti muri soffitti e tetti dei locali 9 1 I pavimenti dei locali devono essere esenn da protuberanze cavit o piani inclinan pericolosi devono essere fissi stabili e anusdrucciolevoli I luoghi di lavoro in cui sono installati posti di lavoro devono essere provvisti di un isolamento termico sufficente tenuto conto del tipo di impresa e dell attivit fisica dei lavoratori 9 2 Le superfici dei pavimenti dei muri e dei soffitti nei locali devono essere tali da poter essere pulite e deterse per ottenere condizioni adeguate d igiene 9 3 Le pareu trasparenti o traslucide in particolare le pareri completamente vetrate nei locali o nelle viananze dei posti di lavoro e delle vie di circolazione devono esere chiaramente segnalate e cosntuite da materiali di sicurezza ovvero essere separate dai posti di lavoro e dalle vie di circolazione succitati in modo tale che i lavoraton non possano entrare in contano con le paren n essere feriti qualora e
62. ato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI b l idoneit al lavoro specifico di cui all articolo 107 Art 117 Caratteristiche e compiti del tecnico della sicurezza 1 Per tecnico della sicurezza si intende un laureato in ingegneria o un diplomato in discipline tecniche in possesso di uno dei seguenti requisiti a sezione ingegneri della sicurezza 1 specializzazione in ingegneria del la sicurezza 2 docenza in ingegneria della sicu rezza o in disciplina attinente a tecnologie costruttive o impiantistiche o attinenti alla sicurezza di macchine impianti attrezzatu re di lavoro 3 iscrizione nell elenco di cui all ar ticolo 119 b sezione diplomati tecnici della sicu rezza 1 specializzazione in tecnico diplo mato della sicurezza conseguita presso la facolt di ingegneria 2 iscrizione nell elenco di cui all ar ticolo 119 2 Il tecnico della sicurezza deve prov vedere a all accertamento delle condizioni di rischio connesse con le strutture le mac chine gli impianti e l organizzazione del lavoro b all individuazione delle misu re di sicurezza da adottare per l osservan za dei precetti contenuti nel presente testo unico c alle verifiche ed ai controlli periodi ci su macchine ed impianti in attuazione delle disposizioni di cui al presente testo unico d alla progettazione dei mezzi e dei sistemi per eliminare le condi
63. ato nella Gazzetta Ufficiale n 270 del 10 ottobre 1984 h garantire una regolare manutenzio ne di ambienti attrezzi macchine e impian ti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza Atti parlamentari 13 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 4 Obblighi generali di datori di lavoro dirigenti e preposti 1 I datori di lavoro i dirigenti e i preposti che eserciscono dirigono o so vraintendono alle attivit indicate all artico lo 1 devono nell ambito delle rispettive attribuzioni e competenze a informare i lavoratori dei rischi specifici a cui sono esposti ed istruirli sulle corrispondenti misure di prevenzione stabi lite dalle leggi e dalle norme aziendali l informazione e l istruzione devono essere trasmesse personalmente o tramite specifi ci corsi di formazione e addestramento b disporre ed esigere che i singoli lavoratori osservino le norme di sicurezza ed usino i mezzi di protezione messi a loro disposizione c mantenere puliti i luoghi di lavoro Art 5 Obblighi nei confronti delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi 1 Il datore di lavoro o chi per esso tenuto a verificare l idoneit tecnica profes sionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o con contratto d opera Art 6 Piano generale di coordinamento 1 Il datore
64. atteristiche di resistenza e di efficacia adeguate ed essere fatti oggetto di attenta manutenzione e conservazione Art 51 Lavoratori isolati 1 Ai lavori alle manovre alla manuten zione e pulizia delle officine e cabine elettriche devono essere adibiti almeno due lavoratori ogni qualvolta la presenza di uno solo sia pregiudizievole per la sua sicurezza in relazione alla particolare pericolosit delle manovre od operazioni di esercizio o alla ubicazione dell impianto o alle speciali condizioni delle installazioni 2 Per altri lavori su impianti elettrici particolarmente pericolosi per persone iso late si dovr provvedere alla presenza di un altra persona Capo VI ACCERTAMENTI E CONTROLLI Art 52 Vigilanza e controlli 1 La vigilanza ed i controlli sulla osser vanza dei precetti relativi ai mezzi tecnici Atti parlamentari 33 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI prodotti venduti o utilizzati nel territorio nazionale sono effettuati dalle strutture territoriali del Servizio sanitario nazionale 2 Quando il mezzo tecnico non sia provvisto degli attestati o delle certificazio ni o delle autocertificazioni previste dalle disposizioni attuative delle direttive emana te dalla Comunit economica europea l onere della dimostrazione alle strutture territoriali del Servizio sanitario nazionale della rispondenza del mezzo di lavoro ai requisiti
65. azioni pericolose In particolare occorre evitare l avviamento intempestivo l impedimento dell arresto della macchina se l ordine gi stato dato la caduta o l espulsione di un elemento mobile della macchina o di un pezzo della macchina l impedimento dell arresto automatico o manuale degli elementi mobili di qualsiasi tipo l inefficacia dei dispositivi di protezione Atti parlamentari 90 Senato della Repubblica 2154 1 2 8 1 3 1 3 1 1 3 2 1 3 3 1 3 4 1 3 5 1 3 6 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Software D lt sofrware di dialogo tra operatore e sistema di comando o di controllo di una macchina deve essere progettato in modo che sia di facile impiego Misure di protezione contro i rischi meccanici Stabilit La macchina elementi ed attrezzature compresi deve essere progettata e costruita in modo che nelle condizioni di funzionamento previste eventualmente tenendo conto delle condizioni climatiche la sua stabuit sia tale da consentirne l unlizzazione senza nschio di rovesciamento di caduta o di spostamento intempesuvo Se la forma stessa della macchina o la sua installazione non garantiscono suffiaente stabilita devono essere previsu ed indicati nelle istruzioni per l uso appositi mezzi di fissaggio Rischio di rottura durante il funzionamento Gli elemenn della macchina nonch i loro organi di collegamento devono re
66. blici l esercizio della navigazione marittima aerea e interna i regolamenti di attuazione e gli aggiorna menti di cui ai commi precedenti sono adottati con provvedimento proposto dai Ministri competenti nel rispetto quando esistenti dei codici delle convenzioni o delle risoluzioni internazionali approvate ratificate o adottate dall Italia Art 146 Regolamenti di attuazione delle direttive emanate dalla CEE in materia di tutela della salute e di sicurezza nelle attivit lavorative e negli ambienti di vita 1 Le direttive emanate dalla Comunit economica europea in materia di tutela della salute e di sicurezza nelle attivit lavorative e negli ambienti di vita quando relative ai precetti contenuti nel presente testo unico sono attuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie di concerto con il Ministro della sanit 2 Per le attivit di cui al comma 4 dell articolo 145 i provvedimenti vengono emanati di concerto con i Ministri compe tenti Atti parlamentari 73 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 147 Determinazione dei valori limite di esposi zione agli agenti chimici fisici e biologici 1 Con decreti del Presidente del Consi glio dei ministri su proposta del Ministro della sanit sono definiti e periodicamente aggiornati a i valori limi
67. chiare indicazioni relative alle concessioni ed alle apparecchiature essenziali Art 45 Istruzioni per gli interventi sulle apparecchiature 1 Le parti d impianto che in relazione alla loro estensione e distribuzione posso no determinare condizioni di pericolo per chi opera su apparecchiature in tensione devono essere dotate di istruzioni chiare e comprensibili o di dispositivi di sicura efficacia atti ad impedire errori di manovra Art 46 Lavori su parti in tensione 1 vietato eseguire lavori su parti in tensione e nelle loro immediate vicinanze 2 Pu derogarsi dal suddetto divieto Atti parlamentari 29 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI a per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata ed a 1500 V in corrente continua purch 1 l ordine di eseguire il lavoro su parti in tensione sia dato dal capo respon sabile 2 siano adottate le necessarie misu re atte a garantire l incolumit dei lavo ratori b per tensioni nominali superiori a 1000 V in corrente alternata ed a 1500 V in corrente continua purch 1 siano affidati a personale specifi camente e professionalmente preparato 2 con l osservanza di misure e cau tele determinate attraverso specifico piano di lavoro 3 con metodologie ed attrezzature autorizzate dal Ministro della sanit Art 47 Lavori in vicinanza di parti in tensione 1
68. chiave Le vie e uscite d emergenza nonch le vie di carcolazione e je porteche vi danno accesso non devono essere osmuite da oggetn in modo da poter essere vulizzate in ogni momento senza impedimenn 4 7 Le vie e uscite d emergenza che nchiedono un illuminazione devono essere dotate di un illuminazione di sicurezza di intensit sufficiente nei casi di guasto dell impianto elettrico S Rilevazione e lorta antincendio 5 1 A seconda delle dimensioni e dell uso degli edifici delle arrrezzature presenti delle caratterisuche fisiche e chimiche delle sostanze presenti nonch del numero massimo di persone che possono essere present i luoghi di lavoro devono essere dotati di dispositivi adeguati per combattere l incendio e se del caso di rilevatori di incendio e di sistemi di allarme Atti parlamentari 81 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 5 2 1 dispositivi non automana di lotta anuncendio devono essere facilmente accessibili e unlizzabili Essi devono essere pggetto di una segnalenca conforme alle regole nazionali che hanno recepito la dureruva 77 576 CEE Questa segnaletica deve essere apposta nei luoghi approprian ed essere durevole 6 Aerazione dei luoghi di lavoro chiusi 6 1 Nei luaghi di lavoro chiusi necessano far s che tenendo conto dei metodi di lavoro e degli sforzi fisici ai quali sono sottoposu i lavoratori essi dispongano di aria salubre in quanut s
69. chiedano Esso deve essere oggetto di una segnalenica appropriata e deve essere facilmente accessibile 20 Lavoratori portatori di handicap I luoghi di lavoro devono essere strutruran tenendo conto se del caso di eventuali lavoratori portatori di handicap Questo obbligo vige in parocolare perle porte je vie di circolazione le scale le docce i lavatoi igabinero e 1 posti di lavoro utilizzau od occupan dirertamente da lavoraton portatori di handicap 21 Luoghi di lavoro esterni disposizioni particolari 21 1 I posti di lavoro le vie di carcolazione e altri luoghi o impiann all aperto utihzzan od occupa da lavoratori durante le loro aruvir devono essere concepiti in modo tale che la carcolazione dei pedoni e dei veicoli possa avvenire in modo sicuro Atti parlamentari 85 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI I punti 12 13 e 14 sono altres applicabili alle vie di carcolazione prinapali sul terreno dell impresa vie di curcolazione che portano a posti di lavoro fissi alle vie di curcolazione utilizzare per la regolare manutenzione e sorveglianza degli impianti dell impresa nonch alle banchine di carico Il punto 12 si applica per analogia ai luoghi di lavoro esterni 21 2 Iluoghidilavoro all aperto devono essere opportunamente illuminati con luce artificiale quando la luce del giorno non suffimente 21 3 Quando i lavoratori occupano posti di lavoro al
70. con pareti e coperture di materiali leggeri e incombustibili 2 Ove il rischio di esplosione sia proba bile quando trattasi di impianti o di macchinari di nuova ideazione o dell impie go di nuove sostanze o miscele per la lavorazione di esplosivi deve provvedersi per gli addetti al collaudo ad opportuni ricoveri o blindaggi ed a comandi a di stanza 3 I locali di cui al comma 2 devono essere ubicati a sufficiente distanza dagli altri locali di lavoro in modo da escludere per questi ultimi ogni pericolo Detta norma deve essere eseguita anche nel caso in cui per difetto di funzionamento possano prodursi nell ambiente polveri vapori o gas che con l aria formano miscele esplodenti 4 Ai collaudi presso il fabbricante a seconda delle condizioni contrattuali con venute possono assistere dipendenti del committente a ci designati con la proce dura di cui all articolo 131 Art 134 Tempo delle prove di collaudo 1 Il collaudo presso il committente deve essere effettuato fuori dell orario di lavoro del reparto nel quale viene eseguito il collaudo stesso qualora ci non sia possibi le deve essere eseguito a reparto sgombro In caso di continuit del lavoro o quando il macchinario da collaudare deve essere inserito negli impianti per la necessit del ciclo di lavorazione nel reparto oltre gli addetti al collaudo possono permanere soltanto i lavoratori indispensabili alla continuit del processo In ta
71. da parte della macchina sia limitata a quanto necessario al suo funzionamento e i suoi effetti sulle persone esposte siano nulli o ridotti a proporzioni non pericolose 1 5 11 Rischi dovuti alle radiazioni esterne La macchina deve essere progettata e costruita in modo tale che il suo funzionamento non sia perturbato dalle radiazioni esterne 1 5 12 Rischi dovuti a dispositivi laser In caso di impiego di dispositivi laser va tenuto conto delle seguenti disposizioni 1 dispositivi laser montati su macchine devono essere progettati e costru in modo da evitare qualsiasi radiazione involontaria idispositivi aser montati su macchine debbono essere protem in modo tale che n le radiazioni vnli n la radiazione prodotta da riflessione o da diffusione e la radiazione secondaria possano nuocere alla salute idispositivi ottici per l osservazione o la regolazione di dispositivi laser montati su macchine devono essere tali che i raggi laser non creino alcun rischio per la salute Atti parlamentari 94 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 1 5 13 Risch dovuti alla emissioni di polven gas ecc 7 La macchina deve essere progettata costruita e o equipaggiata in modo tale da evitare i rischi dovun a gas liquidi polveri vapon ed al n residui prodotti Se il rischio esiste la macchina deve essere equipaggiata in modo tale da poter captare e o aspirare i sudd
72. dei rischi corrispondenti 4 Un attrezzatura di protezione indivi duale in linea di massima destinata ad un uso personale 5 Qualora le circostanze richiedano l uso di una attrezzatura di protezione individuale da parte di pi persone devono essere prese misure adeguate affinch tale uso non ponga alcun problema sanitario o igienico ai vari utilizzatori 6 Ai fini dell applicazione delle prescri zioni del presente articolo debbono essere seguite le indicazioni contenute negli alle gati 3 4e 5 Atti parlamentari 53 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI TrroLo VI SERVIZI SANITARI E PRONTO SOCCORSO Capo I SORVEGLIANZA MEDICA DEI LAVORATORI Art 104 Criteri di sorveglianza medica dei lavoratori 1 I datori di lavoro hanno l obbligo di fare eseguire la sorveglianza medica dei lavoratori da medici del lavoro di cui all articolo 116 2 Il datore di lavoro deve provvedere a che i lavoratori siano sottoposti a visita medica prima di essere ammessi a svolgere l attivit lavorativa e almeno ogni due anni nel corso dell attivit di lavoro se non soggetti agli accertamenti sanitari periodici di cui all articolo 105 3 Il medico del lavoro incaricato di eseguire le visite mediche deve a essere a conoscenza dei fattori di rischio degli ambienti nei quali operano i lavoratori intendendo per rischio in am biente di lavoro la pos
73. dei requisiti psico fisici di idoneit generica al lavoro b idonei senza prescrizioni in pos sesso dei requisiti di idoneit a svolgere il lavoro specifico senza l adozione di parti colari precauzioni o cautele c idonei con prescrizioni con ado zione di particolari precauzioni o cautele che devono essere comunque indicate ed osservate d in osservazione per i quali deve essere provata la idoneit e non idonei al lavoro specifico che non possono essere ammesi alla mansione cui sono destinati o devono essere allonta nati dai fattori di rischio f non idonei in mancanza di requi siti psico fisici necessari alla generica idoneit del lavoro 5 Il medico del lavoro deve comunicare il risultato della visita ed il giudizio di idoneit al lavoratore e il solo giudizio di idoneit al datore di lavoro Art 108 Ricorsi 1 Avverso il giudizio espresso dal medi co del lavoro ammesso ricorso entro trenta giorni alla struttura competente per il territorio in cui ha sede l azienda decorsi sessanta giorni senza che l unit sanitaria locale abbia deciso il ricorso si intende re spinto 2 Il datore di lavoro tenuto ad adibire il lavoratore confermato non idoneo dalla Atti parlamentari 56 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI struttura competente per territorio ad altre mansioni non comportanti il me
74. desimo rischio 3 Il lavoratore destinato ad altre mansio ni ai sensi del comma 2 pu essere inserito qualora ne abbia i requisiti nell aliquota del personale invalido dell azienda Art 109 Denunce 1 Fermi restando i casi nei quali ricorre l obbligo del referto all autorit giudiziaria o della denuncia amministrativa all Istituto assicuratore obbligatoria per ogni medi co che ne riconosca l esistenza la denuncia di malattie di cui sia comunque provabile la causa di lavoro alla struttura competente per territorio Art 110 Documentazione sanitaria personale 1 Il medico specialista deve registrare su apposito documento sanitario personale i dati raccolti in occasione della visita medi ca di ammissione al lavoro e delle visite mediche periodiche i rischi connessi alle condizioni di lavoro e i successivi muta menti 2 Il suddetto documento coperto da segreto professionale 3 Presso l azienda deve essere conserva to in ogni caso un registro con il nome delle persone visitate la data della visita il giudizio di idoneit e la firma del medico Capo II PRONTO SOCCORSO Art 111 Disposizioni generali 1 Nelle aziende soggette all osservanza del presente testo unico ove operino lavora Atti parlamentari 57 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI tori subordinati deve essere organizzato un servizio di pronto soccorso
75. di sicurezza L ordine di arresto della macchina deve essere prioritario rispetto agli ordini di avviamento Ottenuto l arresto della macchina o dei suoi elementi pericolosi si deve interrompere l alimentazione degli azionatori Arresto di emergenza Ogni macchina deve essere munita di uno o pi dispositivi di arresto di emergenza che consentano di evitare situazioni di pericolo che rischino di prodursi imminentemente o che si stiano producendo Sono escluse da quest obbligo le macchine per le quali il dispositivo di arresto di emergenza non pu ridurre il rischio perch non riduce il tempo per ottenere l arresto normale oppure perch non permette di prendere le misure specifiche che il rischio richiede le macchine portatili e quelle a guida manuale Detto dispositivo deve comprendere dispositivi di comando chiaramente individuabili ben visibili e rapidamente accessibili provocare l arresto del processo pericoloso nel tempo pi breve possibile senza creare rischi supplementari eventualmente avviare o permenere di avviare alcuni movimenti di salvaguardia Atti parlamentari 89 Senato della Repubblica 2154 1 2 5 1 2 7 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI U dispositivo di arresto di emergenza deve mmanere bloccato il suo ripnsuno pu essere effettuato soltanto mediante un apposita manovra e non deve riavviare la macchina ma soltanto autorizzare una rim
76. e non sono pi in posizione di chiusura B Le protezioni mobili del tipo B devono essere progettate ed inserite nel sistema di comando in modo che la messa in moto degli elementi mobili non sia possibile fin tanto che l operatore pu raggiungerli la persona esposta non possa accedere agli elementi mobili in movimento la loro regolazione nchieda un intervento volontano ad esempio l uso di un attrezzo di una chiave ecc la mancanza o il mancato funzionamento di uno dei loro element impedisca l avviamento o provochi l arresto degli clementi mobili un ostacolo di natura adeguata garanusca una protezione in caso di rischio di proiezione 1 4 2 3 Protezioni regolabili che limitano l accesso Le protezioni regolabili che Lmitano l accesso alle parti degli elementi mobili indispensabili alla lavorazione devono potersi regolare manualmente o automaticamente a seconda del tipo di lavorazione da ese guire potersi regolare facilmente senza l uso di un attrezzo mdurre per quanto possibile il nschio di proiezione 1 4 3 Requisiti particolan per dispositivi di protezione I disposiuvi di protezione devono essere concepiti ed insent nel sistema di comando in modo che la messa in moto degli elementi mobili non sia possibile finzantoch l operatore pu raggiun genli la persona esposta non possa accedere agli elemenn mobili in movimento laloro regolazione richieda un inte
77. e di collaudo appropriate Se l accelerazione non supera 2 5 m s occorre segnalarlo In mancanza di norme di collaudo applicabili 1 fabbricante deve indicare 1 procedimenti di misura applican e le condizioni nelle quali sono state eseguite dette misure tu La Macchine per la lavorazione del legno e di matene assumilate A complemento dei requisiti essenziali di sicurezza e di salute di cui al punto 1 le macchine per la lavorazione del legno e le macchine che lavorano materiali aventi caratteristiche fisiche e tecnologiche simili e quelle del legno come il sughero l osso la gomma indurita le materie plastiche dure ed altre materne dure simili devono rispondere ai seguenti requisiti essenziali per la sicurezza e la salute a la macchina deve essere progettata costruita o attrezzata in modo che il pezzo da lavorare possa essere presentato e guidato in condizioni di sicurezza quando il pezzo tenuto manualmente su un banco di lavoro quest ultimo deve garantire una stabilit sufficiente durante la lavorazione e non deve ostacolare lo spostamento del pezzo b sela macchina pu essere utilizzata in condizioni che comportano un rischio di proiezione dei pezzi di legno essa deve essere progettata costruita o attrezzata in modo da evitare tale proiezione o quanto meno in modo che la proiezione non produca danni per l operatore e o le persone esposte c la macchina deve essere equipaggiata di freno automanco che arresti l utensile
78. el lavoro e della produzione al fine della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali nonch in materia di omologazioni unificando e inno vando la legislazione vigente tenendo conto delle caratteristiche della produzione al fine di garantire la salute e l integrit fisica dei lavoratori secondo i princ pi generali indicati nella stessa legge L esame di questi criteri direttivi fornisce un indirizzo sulle modificazioni profonde che il legislatore intendeva introdurre nel com plesso delle disposizioni di prevenzione ema Protezione civile Tutela dei lavoratori Atti parlamentari Da Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI nate in attuazione della precedente delega contenuta nella legge 12 febbraio 1955 n 51 In particolare rilevante la preoccupazione del legislatore di assicurare l unitariet delle misure di prevenzione negli ambienti di lavoro e di vita l uniformit dei sistemi di sicurezza nell ambito della Comunit economica eu ropea tenendo conto delle risoluzioni adot tate presso gli organismi internazionali il tempestivo e costante aggiornamento della normativa sulla prevenzione ai pro gressi tecnologici ed alla evoluzione delle conoscenze interventi in fase di progettazione e di realizzazione dei mezzi tecnici di lavoro interventi negli stessi modelli organiz zativi del lavoro x 2 Successivame
79. elle officine e cabine elettri che ove esistano elementi dell impianto elet trico vietato depositare veicoli materiali indumenti ed attrezzi che non siano attinenti all esercizio dell impianto stesso 4 Nei locali delle officine e cabine elettriche deve essere predisposto un im pianto fisso di illuminazione sussidiaria indipendente atto a consentire la visibilit dei passaggi e la esecuzione delle operazio ni indispensabili 5 Limitatamente alle cabine elettriche non presidiate si pu derogare alle disposi zioni del comma 4 a condizione che venga predisposto un mezzo di illuminazione sussidiaria indipendente Detto mezzo ed i dispositivi che lo azioneranno devono esse re collocati in luoghi prontamente reperibi li in caso di bisogno e noti al personale Sono comunque esclusi mezzi di illumina zione a fiamma libera 6 Nei locali delle officine e delle cabine elettriche deve essere esposta in modo visibile una tabella con le istruzioni sui soccorsi da prestarsi ai colpiti da corrente elettrica Analogo provvedimento deve es sere adottato negli ambienti in genere dove l energia elettrica in relazione al suo uso ed alle condizioni locali pu costituire pericolo Il personale deve essere edotto sul contenuto delle istruzioni Art 49 Lavori su macchine condutture ed apparecchi elettrici ad alta tensione 1 vietato eseguire lavori su macchine condutture ed apparecchi elettrici alimen Atti parlamentari 3
80. enza presentarsi d Nelle condizioni d uso previste devono essere ridotti al minimo possibile il disagio la fatica e le tensioni psichiche stress dell operatore tenuto conto dei principi dell ergonomia e All atto della progertazione e della costruzione il fabbricante deve tener conto degli obblighi imposti all operatore dall uso necessario o prevedibile delle artrezzature di protezione individuali ad esempio calzature guanti ecc f La macchina deve essere fornita completa di tutte le attrezzature e gli accessori speciali essenziali per poterla regolare eseguirne la manutenzione e utilizzarla senza alcun rischio Atti parlamentari 87 Senato della Repubblica 2154 1 1 3 1 1 4 ERS 1 2 1 2 1 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Materiali e prodotti I materiali vrilizzati per la costruzione della macchina o prodom impiegati ed originati durante la sua utilizzazione non devono presentare rischi per la sicurezza e la salute delle persone esposte In particolare se vengono usati dei fluidi la macchina deve essere progettata e costruita in modo da poter essere utilizzata senza rischi dovuti al riempimento all utilizzazione al recupero e all evacua zione Illuminazione Dl fabbricante fornisce un illuminazione incorporata adeguata alle operazioni dove malgrado un illuminazione ambiente avente un valore normale la mancanza di tale dispositivo potrebbe determinare rischi
81. epubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI all interno degli edifici dell impresa o dello stabilimento compresi ogni altro luogo dal l area dell impresa o stabilimento accessibile al lavoratore nell ambito del suo lavoro Art 22 Notifica di nuovi impianti ed edifici o di modifiche a quelli esistenti 1 Chi intende costruire modificare o adattare edifici o locali per adibirli allo svolgimento di una attivit industriale o commerciale che rientri tra quelle incluse nel campo di applicazione del presente testo unico tenuto a dare notifica del progetto almeno trenta giorni prima del l inizio dei lavori all unit sanitaria locale competente per territorio mediante lettera raccomandata od in altro modo equipollen te 2 Allo stesso adempimento soggetto chiunque intenda procedere alla modifica delle lavorazioni svolte quando comporti no cambiamenti qualitativi o quantitativi delle condizioni di rischio 3 La notifica deve essere accompagnata da un rapporto di sicurezza contenente l oggetto delle lavorazioni l analisi dei rischi specifici connessi alle lavorazioni e le cautele previste 4 Il Ministro della sanit su proposta dell Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro ISPESL stabilisce le modalit per la compilazione del rappor to di sicurezza 5 La documentazione e il rapporto di sicurezza non sono richiesti quando le modific
82. erazioni di collaudo e alle cui istruzioni devono attenersi tutte le persone a qualsiasi titolo presenti Art 131 Notifiche tra costruttore fornitore e committente 1 Il costruttore o il fornitore e il com mittente devono concordare il giorno o il periodo del collaudo 2 Il fornitore o il costruttore e il com mittente devono notificarsi a vicenda e prima dell inizio delle prove i nominativi e le qualifiche professionali delle persone incaricate di effettuare sotto la direzione del tecnico indicato nell articolo 130 il collaudo nonch le eventuali sostituzioni o aggiunte 3 Sia l accordo di cui al comma 1 che la notificazione di cui al comma 2 del presen te articolo nonch la designazione di cui all articolo 130 devono risultare da docu mentazione scritta Art 132 Comunicazione dei rischi al committente 1 Il costruttore o il fornitore deve comu nicare al committente prima del collaudo istruzioni precise sulla condotta e regola zione dell impianto o del macchinario ed informarlo sui rischi noti e sui mezzi per prevenirli ed attenuarli Art 133 Collaudi eseguiti presso il costruttore 1 I collaudi eseguiti presso il fabbricante devono essere effettuati in appositi locali Ove occorra detti locali devono essere Atti parlamentari 67 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI costruiti con intelaiature in ferro o cemen to armato e
83. essa in funzione esso non deve avviare la funzione di arresto prima di essere in posizione bloccata Impianti complessi Nel caso di macchine o di elementi di macchine progettan per lavorare assemblati il fabbricante deve progettare e controllare la macchina in modo tale che i dispositivi di arresto compreso l arresto di emergenza possano bloccare non soltanto la macchina ma anche tutte le attrezzature a valle e o a monte qualora il loro mantenimento in funzione cosutuisse un pericolo Selettore modale di funzionamento Il modo di comando selezionato deve avere la priorit su ruri gli al n sistemi di comando salvo l arresto di emergenza Se la macchina stata progettata e costruita per consentire il funzionamento o il comando multimodale e presenta diversi livelli di sicurezza ad esempio per consentire la regolazione la manutenzione l ispezione ecc essa deve essere equipaggiata di un selertore modale che possa essere bloccato in ciascuna posizione di funzionamento A ciascuna posizione del selettore corrisponder un solo modo di comando o di funzionamento Il selettore pu essere sostinuto da altri mezzi di selezione che consentano di limitare l utilizzazione di talune funzioni della macchina ad alcune categorie di operatori ad esempio codia di accesso a talune funzioni di comandi numena ecc Se per alcune operazioni la macchina deve poter funzionare coni dispositivi di protezione neutralizzan il selettore modale d
84. etti prodom Se la macchina non chiusa durante il normale funzionamento i dispositivi di captazione e o di aspurazione di cui al comma precedente devono essere situati il pi vicino possibile al luogo di emissione 1 6 Manutenzione 1 6 1 Manutenzione della macchina I punn di regolazione di lubnficazione e di manutenzione devono essere situan fuon dalle zone pencolose Gli interventi di regolazione di manutenzione di riparazione e di pulitura della macchina devono poter essere eseguiti sulla macchina ferma Se per motivi tecnici non possibile soddisfare una delle precedenti condizioni dette operazioni devono poter essere eseguite senza nschi vedi in parmcolare i punto 1 2 5 Per le macchine automatizzate e se del caso per altre macchine d fabbricante prevedr eventualmente un disposinvo di connessione che consenta di montare un disposiuvo di diagnosi di ncerca delle avane Gli element delle macchine automanzzate che devono essere sosntuin frequentemente soprattutto in seguito a un cambiamento della fabbricazione o quando sono sensibili agli effera dell usura o soggeta a detenoramento in seguito ad un incidente devono essere faalmente smontabili e nmontabdi in condizioni di sicurezza L accesso a quesn elementi deve consenare di svolgere quesu compin con i mezzi tenia necessan attrezzi strumenn di misura ecc secondo il metodo operanvo definito dal costruttore 1 6 2 Mezzi di accesso al posto di lavoro o a punti d
85. eve essere convogliato in modo da non costituire pericolo 3 I recipienti tipo silos contenenti so stanze capaci di sviluppare gas vapori o polveri infiammabili o tossici devono essere dotati di dispositivi o impianti atti a scon giurare pericoli per i lavoratori operanti all interno per impedire la formazione di miscele esplosive o per lo sfogo di esplo sioni Art 68 Recipienti mobili 1 I recipienti mobili devono essere inol tre provvisti di accessori o dispositivi atti a rendere sicure ed agevoli le operazioni di riempimento e svuotamento 2 Per rendere sicure e agevoli le opera zioni di sollevamento e di trasporto i recipienti mobili devono essere dotati quando necessario di mezzi di presa Art 69 Tubazioni e canalizzazioni 1 Le tubazioni e i relativi organi di collegamento e di intercettazione conte nenti materie pericolose devono a possedere requisiti di idoneit al l uso al quale sono destinati b essere installati in modo da ridurre quanto pi possibile i rischi derivanti da perdite accidentali e da consentire il tempe stivo intervento in caso di emergenza c essere controllati periodicamente al fine di rilevare perdite e guasti 2 Le tubazioni e le canalizzazioni che attraversano vie di transito e che convoglia no materie pericolose devono essere instal Atti parlamentari 41 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
86. eve simultaneamente escludere i comando automanco autorizzare 1 movimenti soltanto mediante disposiuvi di comando che necessitano un azione contnuata autorizzare il funzionamento degli elementi mobili pericolosi soltanto in condizioni di sicurezza migliorate ad esempio velocita ridorta sforzo ndotto a intermittenza o altre disposizioni adeguate evitando i mschi derivann dalle sequenze collegate vietare qualsiasi movimento che potrebbe presentare un pericolo se volontanamente o involon tariamente agisse sui sensori interni della macchina Inoltre al posto di manos ra l operatore deve avere la padronanza del funzionamento degli elemenn sui quali agisce Avaria del circuito di alimentazione di energia L interruzione il ripristino dopo un interruzione o la variazione indipendentemente dal senso dell alimentazione di energia della macchina non deve creare situazioni pericolose In particolare occorre evitare l avviamento intempestivo l impedimento dell arresto della macchina se l ordine gi stato dato la caduta o l espulsione di un elemento mobile della macchina o di un pezzo della macchina l impedimento dell arresto automatico o manuale degli elementi mobili di qualsiasi tipo l inefficienza dei dispositivi di protezione Avana del circuito di comando Un anomalia della logica del circuito di comando un avaria o un deterioramento del circuito di comando non devono creare situ
87. ezzi concessi in USO LL Lie 14 Art 11 Servizi di sicurezza e igiene del lavoro 15 Art 12 Piano di sicurezza L 00 15 Art 13 Doveri dei lavoratori L LL bi 15 Art 14 Obblighi dei progettisti e dei costruttori 16 Art 15 Obblighi dei fornitori L L Li 16 Art 16 Obblighi degli installatori L Li 17 Capo III PRINC PI E DEFINIZIONI Lerici 17 Art 17 Princ pi generali di prevenzione bb 17 Art 18 Criteri generali di informazione dei lavoratori 18 Art 19 Criteri generali di formazione dei lavoratori 19 Art 20 Consultazione dei rappresentanti dei lavoratori 19 Tiroto II AMBIENTI DI LAVORO L gt 19 Capo I EDIFICI AMBIENTI DI LAVORO E DI PASSAGGIO 19 Art 21 Ambienti di lavoro L LL ea 19 Art 22 Notifica di nuovi impianti ed edifici o di modifiche a quelli esistenti ernst riai olearia eran 20 Art 23 Prescrizioni minime di sicurezza e di salute per i luoghi di lavoro 20 Art 24 Divieto di fumare e tutela dei non fumatori 21 Atti parlamentari 6 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI TITOLO II MEZZI TECNICI LL Pag 21 Capo
88. ghi in cui possono svilupparsi o diffondersi gas vapori o altre emanazioni tossiche od asfissianti devono essere normalmente separati e isolati dagli altri locali di lavoro o di passaggio 2 I locali o luoghi nei quali si fabbrica no si manipolano o si utilizzano le materie o i prodotti indicati nel comma 1 dell arti colo 92 nonch i tavoli di lavoro le macchine e le attrezzature in genere impie gati per dette operazioni devono essere frequentemente ed accuratamente puliti Art 92 Misure contro liquidi corrosivi 1 Negli stabilimenti o luoghi in cui si producono o si manipolano liquidi corrosi vi devono essere predisposte a portata di mano dei lavoratori docce oculari adegua te prese di acqua corrente o recipienti contenenti soluzioni adatte ad eliminare la specifica azione corrosiva 2 Nei casi in cui esista rischio di investi mento da liquidi corrosivi devono essere installati nei locali di lavorazione o nelle immediate vicinanze docce per bagno Art 93 Spandimenti di materie tossiche o corrosive 1 In caso di spandimenti di sostanze tossiche o corrosive queste devono essere asportate o neutralizzate con sistemi e mezzi appropriati 2 In caso di necessit la zona contami nata deve essere opportunamente delimita ta e segnalata Atti parlamentari 49 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 94 Accesso in ambienti sospe
89. he da apportare non comportano variazioni sostanziali ai fini della sicurezza Art 23 Prescrizioni minime di sicurezza e di salute per i luoghi di lavoro 1 Ai fini delle prescrizioni minime di sicurezza e di salute per i luoghi di lavoro si osservano i princ pi e le indicazioni contenuti nell allegato 1 Atti parlamentari 21 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 24 Divieto di fumare e tutela dei non fumatori 1 Nei locali di lavoro nei quali sono presenti sostanze tossiche o con pericolo di incendio fatto divieto di fumare 2 Nei locali di lavoro devono essere adottate adeguate misure a tutela dei non fumatori TiroLo III MEZZI TECNICI Capo I DISPOSIZIONI GENERALI Art 25 Requisiti di sicurezza dei mezzi tecnici 1 Le macchine le parti di macchine le apparecchiature e le attrezzature di lavoro e di sicurezza e i mezzi personali di protezione i prodotti ed in genere i mezzi tecnici devono rispondere ai requisiti di sicurezza di cui al presente titolo ed essere mantenuti in condizioni di efficienza il loro utilizzo deve avvenire secondo le modalit e nei limiti di impiego previsti dal fabbri cante e nel rispetto dei princ pi contenuti nel presente testo unico Capo II MACCHINE IN GENERALE Art 26 Requisiti essenziali di sicurezza 1 Ai fini delle prescrizioni riguardanti i requisiti essenziali di sicurezza in
90. i apparecchiature macchine ed impianti elettrici 27 Art 43 Pericoli di esplosione e di incendio 0 0 27 Art 44 Schemi elettrici Lecce ee eeeeercrri re rin iero 28 Art 45 Istruzioni per gli interventi sulle apparecchiature 28 Art 46 Lavori su parti in tensione 1 Lee 28 Art 47 Lavori in vicinanza di parti in tensione 29 Art 48 Officine e cabine elettriche L LL 30 Art 49 Lavori su macchine condutture ed apparecchi elettrici ad alta tensione cirie rinata a aA aA 30 Art 50 Attrezz t re seis einsasen tnr e E EEEE EAA a 32 Art 51 Lavoratori isolati LLL0 beer rrieiiiiiii 32 Capo VI ACCERTAMENTI E CONTROLLI 00 certe 32 Art 52 Vigilanza e controlli 0 Li 32 Art 53 Omologazione certificazione ed autocertificazione 33 Art 54 Verifiche periodiche LL 34 Atti parlamentari 7 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI TitoLo IV SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI AGENTI FISICI NOCIVI VALORI LIMITE Pag 35 Capo I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE PRI RIFINITI 35 Art 55 Definizioni ir oa a AEE EE E OAE AAEN 35 Art 56 Obbligo di comunicazione delle aziende
91. i ambienti di lavoro sotto forma di Atti parlamentari 50 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI gas vapori nebbie fumi o polveri che possono costituire un fattore di rischio per lo stato di salute dei lavoratori esposti Art 96 Agenti fisici 1 Per agenti fisici si intendono le gran dezze fisiche rumore vibrazioni parametri microclimatici radiazioni elettromagneti che ionizzanti e non ionizzanti ivi compresi gli ultrasuoni e i aser la cui presenza nell ambiente di lavoro pu costituire fatto re di rischio di alterazione dello stato di sa lute Art 97 Agenti biologici 1 Per agenti biologici si intendono i microorganismi batteri spore miceti ae rodispersi sotto forma di materiali particel lari negli ambienti di lavoro Art 98 Difesa dagli agenti chimici 1 Nelle lavorazioni che provocano emis sioni di agenti chimici rinvenibili nell aria degli ambienti di lavoro sotto forma di gas vapori nebbie fumi o polveri il datore di lavoro deve adottare tecnologie che preve dono l uso di sostanze non tossiche o se ci non possibile devono essere adottati provvedimenti tecnici e modalit operative atti ad impedire o quantomeno a ridurre al minimo le emissioni delle sostanze e la loro diffusione nell aria degli ambienti di lavoro 2 Si fa altres carico al datore di lavoro di provvedere alla protezione dell ambiente esterno da
92. i lavoratori segnatamente a causa del upo di atuvita o del numero dei lavoratori superiore ad un determinato hmite lo richiedano 1 lavoratori devono poter disporre di un locale di riposo facilmente accessibile Questa disposizione non s applica quando il personale lavora in uffici o in analoghi locali di lavoro che offrano equivalen possibilit di mposo durante la pausa Ilocal di riposo devono avere dimensioni sufficienti e essere dotan di un numero di tavoli e di sedili con schienale in funzione del numero dei lavoratori Nei locali di mposo s devono adottare misure adeguate per la protezione dei non fumaton contro gli inconvenient del fumo Quando il rempo di lavoro interrotto regolarmente e frequentemente e non esistono locali di riposo devono essere messi a disposizione del personale altri local affinch queso possa sogmomam durante l interruzione del lavoro nel caso in cui la sicurezza o la salute dei lavoratori lo esiga In detmi local e opportuno prevedere misure adeguate per la protezione dei non fumatori contro gli inconvemenn del fumo Donne incinte e madri che allartano Le donne incinte e Je madri che allattano devono avere la possibilit di posarsi in posizione distesa in condizioni appropnate Servizi sanitari Spogliato e armad per il vestiario Spogliato appropriati devono essere messi a disposizione dei lavoraton quando quesu devono indossare indument di lavoro speciali e non s possa loro chiedere
93. i parametri a pressione massima di esercizio b temperatura minima e massima di esercizio c accorgimenti contro i fenomeni di corrosione e di erosione d sistemi e procedimenti di saldatura e dispositivi di sicurezza di protezio ne di regolazione e di controllo f condizioni particolari di costru zione Art 37 Materiali e saldature 1 I materiali impiegati devono essere idonei in funzione dell utilizzazione previ Atti parlamentari 26 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI sta Le loro caratteristiche meccaniche e tecnologiche devono rimanere entro i cam pi di variazione consentiti per la durata prevista per l apparecchio Quando siano progettualmente previste giunzioni saldate i materiali impiegati devono essere saldabili attraverso processi che offrano sufficienti garanzie di sicurezza Art 38 Esercizio 1 Gli apparecchi devono essere mante nuti in esercizio conformemente alla loro destinazione nell osservanza delle istruzioni d uso ed effettuando gli interventi di manu tenzione periodica previsti Essi devono essere periodicamente sottoposti a controlli circa la loro affidabilit Art 39 Avvisi e targhe 1 Le modalit di impiego degli apparec chi con rischio di scoppio devono essere richiamate mediante avvisi chiaramente visibili 2 Sugli apparecchi con rischio di scop pio devono essere indicati i
94. ia in condi zioni normali che in condizioni anormali prevedibili e emissione di radiazioni elettroma gnetiche f interferenze elettromagnetiche 2 La progettazione la costruzione la installazione e la manutenzione dei compo nenti delle macchine e degli impianti devono essere effettuati da persone compe tenti e nel rispetto delle regole dell arte Art 43 Pericoli di esplosione e di incendio 1 Con decreto del Ministro della sanit sono specificati i luoghi in cui in corri Atti parlamentari 28 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI spondenza dei pericoli di esplosione ed incendio a vietata l installazione di impianti ed apparecchi elettrici b consentita l installazione di soli impianti ed apparecchi elettrici che rispon dano a requisiti particolari c stabilito l obbligo di procedere a collaudi e a verifiche periodiche secondo le modalit che saranno determinate con le misure previste dall articolo 148 d prescritta l installazione di mezzi di protezione contro le scariche di elettrici t atmosferica Art 44 Schemi elettrici 1 Presso gli impianti devono essere conservati i relativi schemi 2 Eventuali modifiche degli impianti devono essere immediatamente riportate negli schemi stessi 3 Nelle officine e cabine elettriche deve essere permanentemente esposto lo sche ma funzionale dell impianto con
95. icapo leggero per proteggere il cuoio capelluto berretti cuffie revine con o senza visiera Copricapo di protezione cuffie berrea cappelli di tela cerata ece in tessuto in tessuto nvescito ecc DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELL UDITO Palline e tappi per le orecchie Caschi comprendenti l apparato auncolare Cuscineto adattabili ai caschi di protezione per l indusona Cuffie con attacco per ricezione a bassa frequenza Dispositivi di protezione contro il rumore con apparecchiature di intercomunicazione DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO Occhiali a stangherte Occhiali a maschera Occhiali di protezione contro i raggi X i ragg laser le radiazioni ultraviolette infrarosse visibili Schermi faccali Maschere e caschi per la saldarura ad arco maschere a mano a cuffia o adattabili a caschi proteruvi DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE Apparecchi anupolvere anugas e conto le polveni radioattive Apparecchi isolanti a presa d aria Apparecchi respiratori con maschera per saldatura amovibue Apparecchi ed attrezzature per sommozzatori Scafandri per sommozzaton DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE MANI E DELLE BRACCIA Guanti contro le aggressioni meccaniche perforazioni tagli vibrazioni ecc convo le aggressioni chimiche per elettricisti e antitermici Guanti a sacco Drai Manicotti Fasce di protezi
96. icurezza sorveglianza e responsabilit 1 Il costruttore o il committente nel cui stabilimento eseguito il collaudo deve sorvegliare sotto la propria responsabilit e per quanto di sua competenza la regolare applicazione delle norme contenute nel presente capo Art 129 Persone presenti alle prove 1 Alle prove parziali e definitive di collaudo possono essere presenti soltanto le persone direttamente interessate e quelle espressamente designate a norma degli articoli seguenti 2 Dette persone devono essere istruite sul lavoro da compiere sui pericoli cui sono esposte sulle precauzioni da prendere per evitarli e sulle operazioni da eseguire nel caso di condizioni di pericolo 3 Nei locali e nei reparti in cui vengono eseguiti i collaudi deve essere fatto divieto di ingresso ai non addetti ai collaudi stessi ed ai lavori di produzione nei casi in cui ammessa la continuazione del lavoro a norma degli articoli 134 e 135 Art 130 Direzione del collaudo 1 Il costruttore deve affidare la direzio ne del collaudo quando questo viene Atti parlamentari 66 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI eseguito nel suo stabilimento ad un tecnico qualificato 2 Se il collaudo viene eseguito presso il committente il costruttore o il fornitore e il committente stesso devono scegliere un tecnico qualificato sotto la cui direzione devono avvenire le op
97. icurezza e c da temere che i lavoratori possano essere fenm se una porta o un portone va m frantumi dette superfici devono essere protette contro lo sfondamento Le porte scorrevoli devono disporre di un sistema di sicurezza che impedisca loro di uscire dalle guide e di cadere Le porte e i portoni che si aprono verso l alto devono disporre di un sistema di sicurezza che impedisca loro di ncadere Le porte situate sul percorso delle vie di emergenza devono essere contrassegnate n mamera appropriata Esse devono poter essere aperte ad ogm momento dall interno senza aiuto speciale Quando i luoghi di lavoro sono occupatu le porte devono poter essere aperte immegiatamente accanto al portoni desunat essenzialmente alla circolazione dei veicoli devono esistere a meno che il passaggio dei pedoni sia sicuro porte per la circolazione ce pedoni cne aevono essere segnalate in modo visibile e essere sgombre in permanenza Le porte e 1 porton meccanici devono funzionare senza rischi di infortuni per 1 lavoratori Essi debbono essere mumin di disposinvi di arresto di emergenza facilmente 1cenuficabili ed accessibili e poter essere aperte ancne manualmente salvo che s aprano automancamente in caso di mancanza di corrente Vie di circolazione zone di pericolo Le vie di arcolazione comprese scale scale fisse e banchine e rampe di carico devono essere situate calcolate n modo tale che 1 pedoni o 1 veicoli possano utilizza
98. ighi degli installatori 1 Gli installatori o i montatori di mac chine impianti o di altri mezzi tecnici de vono a installare o montare esclusivamente macchine o impianti o mezzi tecnici co struiti secondo le vigenti norme di legge o i criteri di buona tecnica b attenersi alle disposizioni di legge a quanto previsto nel progetto ed alle even tuali istruzioni del fornitore c eseguire un collaudo prima della messa in servizio per accertare l efficienza delle misure di sicurezza d rilasciare un certificato attestante l avvenuto collaudo Capo III PRINC PI E DEFINIZIONI Art 17 Princ pi generali di prevenzione 1 Ai fini del presente testo unico la parola prevenzione designa il complesso delle cautele organizzative comportamenta li e delle misure tecniche e sanitarie volte ad eliminare o ridurre nelle attivit di lavoro o sociali i rischi di danni all integrit psicofisica delle persone 2 Le cautele e misure di prevenzione devono essere programmate integrate nel la concreta organizzazione delle attivit produttive e costantemente aggiornate in conformit ai mutamenti ambientali orga nizzativi e produttivi Atti parlamentari 18 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 3 La programmazione delle attivit di prevenzione deve essere finalizzata a a dare attuazione alle norme di legge vigenti b eliminare le cause di rischi p
99. ighi dei progettisti e dei costruttori 1 I progettisti e i costruttori di ambienti di lavoro e di vita di processi lavorativi di impianti di macchine di componenti e di parti di macchine di utensili di apparec chiature di attrezzature di dispositivi e di mezzi protettivi o di sicurezza per uso lavorativo o extra lavorativo anche dome stico debbono attenersi alle vigenti norme di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro 2 Hanno altres l obbligo di elaborare le istruzioni per a il corretto e sicuro impiego b la manutenzione preventiva c il montaggio e lo smontaggio d il trasporto Art 15 Obblighi dei fornitori 1 Sono vietate la vendita il noleggio e la concessione in uso di macchine di parti di macchine di attrezzature di utensili e di apparecchi in genere che non siano rispon denti alle vigenti norme di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro 2 Ai fini del comma 1 il contratto di locazione finanziaria leasing avente ad og Atti parlamentari 17 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI getto i beni ivi indicati non costituisce vendita noleggio o concessione in uso 3 Chiunque concede in locazione finan ziaria beni assoggettati a qualsiasi forma di omologazione obbligatoria tenuto a che detti beni siano accompagnati dalle previste certificazioni o dagli altri documenti richie sti dalla legge Art 16 Obbl
100. ile che se ne sprigionino fumo di metalli pesanti Lavori di rivestimento di forni e di siviere qualora sia prevedibile la formazione di polveri Verniciatura 2 spruzzo senza sufficiente aspirazione Lavori in pozzetti canali ed altri vani sotterranei nell ambito della rete fognaria Attivit in impianti frigonfen che presentino un rischio di fuoriusata del refrigerante 5 PROTEZIONE DELL UDITO Otoprotettori Lavori nelle vicinanze di presse per metalli Lavori che implicano l uso di utensili paeumanci Atti parlamentari 103 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Arcivit del personale a terra negli acropora Bartira di pali e cosupazione del terreno Lavon nel legname e nei tessili 6 PROTEZIONE DEL TRONCO DELLE BRACCIA E DELLE MANI Indumenti protettivi Manipolazione di prodom acidi e alcalini disinfertano e detergenti corrosivi Lavori che comportano la manipolazione d masse calde o la loro nananza o comunque un esposizione al calore Lavorazione di vetri piani Lavori di sabbuatara Lavori in impianti frigonferi ladumenti protettivi difficilmente infiammabili Lavon di saldatura in ambieno nsoeto Grembiuli imperforabili Operazioni di disossamento e di squartamento nei macelli Lavori che comportano l uso di coltelli nel caso in cui quesa siano mossi in direzione del corpo Grembruli di cuoio S
101. ilievi 4 Le indicazioni relative all esito dei rilievi alla durata e all ora di esecuzione delle rilevazioni di cui alla lettera b del comma 2 ed ai punti controllati devono essere registrate Art 65 Recipienti per materie pericolose 1 I recipienti fissi o mobili destinati a contenere materie pericolose devono pos sedere adeguati requisiti di idoneit all uso al quale sono destinati Art 66 Recipienti fissi e mobili tubazioni e canalizzazioni e simili 1 I recipienti fissi e mobili le tubazioni le canalizzazioni e simili per materie pericolose devono essere sottoposti a con trolli periodici atti a prevenire rischi di perdite di sostanze e preparati pericolosi Art 67 Recipienti fissi serbatoi vasche silos 1 I recipienti fissi quali serbatoi vasche e simili devono essere provvisti di chiusura o di altri accorgimenti idonei che non consentano fuoriuscite del contenuto in quantit pericolose Qualora la detta dispo sizione non sia attuabile devono adottarsi misure sostitutive di sicurezza Atti parlamentari 40 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 2 I recipienti contenenti liquidi che in relazione alle caratteristiche di impianto possono costituire pericolo devono essere provvisti di idonei dispositivi contro il traboccamento nel caso che tale dispositi vo sia costituito da una tubazione di troppo pieno lo scarico d
102. ito dall indicazione dei livelli di pressione acustica conunu equivalenti in apposit punti intorno alla macchina I dati acustici devono essere misurati utilizzando il pi appropriato codice di misura adeguato alla macchina U fabbricante deve indicare le condizioni di funzionamento della macchina durante la misurazione e i metodi di misurazione seguiti Se il posto o i posti di lavoro non sono o non possono essere definiti la misurazione del livello di pressione acustica deve essere eseguita a 1 m dalla superficie della macchina e a 1 60 m di altezza dal suol o dalla piattaforma di accesso Devono essere indican la posizione e il valore della pressione acustica massima g Seil fabbricante prevede l utilizzazione della macchina in atmosfera esplosiva le istruzioni per l uso devono fornire turne le indicazioni necessane h In caso di macchine che possono anche essere destinate all utilizzazione da parte di utilizzatori non professionali la redazione e la presentazione delle istruzioni per l uso nel rispetto delle altre esigenze essenziali di cui sopra devono tener conto del livello di formazione generale e della perspicacia che ci si pu ragionevolmente aspettare da quesn unlizzatori Requisiti essenziali addizionali di sicurezza e di salute per talune categorie di macchine Macchine agroalimentari Oltre ai requisiti essenziali di sicurezza e di salute di cui al precedente capitolo 1 se la macchina destinata alla preparazione o
103. l aperto questi posti devono essere strutturati per quanto possibile in modo tale che i lavoratori a siano protetti contro gli agenti atmosferici e se necessario contro la caduta di oggetti b non siano esposti a livelli sonori nocivi o ad agenti esterni nocivi ad esempio gas vapori polveri c possano abbandonare rapidamente il posto di lavoro in caso di pencolo o possano essere soccorsi rapidamente d non possano scivolare o cadere Atti parlamentari 86 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI ALLEGATO 2 Pitt4zz4A40 1 Requisiti essenziali di sicurezza 1 1 Considerazioni generali LLI Definizioni Ai sensi del presente codice si intende per 1 1 2 1 Zone pericolose qualsiasi zona all interno e o in prossimit di una macchina in cui la presenza di una persona esposta costituisca un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona 2 Persona esposta qualsiasi persona che si trovi interamente o in parte in una zona perico losa 3 Operatore Ja o le persone incaricate di installare di far funzionare di regolare di eseguire la manutenzione di pulire di riparare e di trasportare una macchina Principi d integrazione della sicurezza a Per costruzione le macchine devono essere arte a funzionare ad essere regolate e a subire Ja manutenzione senza che tali operazioni se effertuate nelle condizioni previste dal fabbric
104. li casi il macchinario da collaudare deve essere opportunamente circondato nelle parti pe ricolose da idonee protezioni 2 Qualora per la conformazione dello stabilimento in cui viene eseguito il collau do i pericoli di cui all articolo 126 si estendano ad altri reparti anche in questi devono essere adottate le misure di cui al comma 1 Atti parlamentari 68 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 135 Collaudi dopo riparazioni 1 I collaudi di macchinario pericoloso di cui alla lettera d del comma 1 dell arti colo 127 effettuati dopo l installazione presso il committente devono essere ese guiti fuori dell orario di lavoro del reparto 2 Ove ci non sia possibile per esigenze di continuit della lavorazione il reparto deve rimanere sgombro dal personale nor malmente occupato per tutta la durata del collaudo a meno che non si verifichino le condizioni di cui all articolo 134 Art 136 Collaudi effettuati nei giorni festivi 1 Le operazioni di collaudo presso il committente che a norma degli articoli precedenti devono essere eseguite fuori dell orario di lavoro possono avvenire anche nei giorni festivi fermo restando il trattamento economico derivante dai con tratti collettivi di lavoro Art 137 Protezione contro pericoli di incendio e sostanze dannose 1 Nei locali dove vengono eseguiti i collaudi devono essere tenuti
105. ll inquinamento da agenti chimi ci provvedendo all abbattimento delle emis sioni aeree provenienti dagli ambienti di bonifica nel rispetto delle specifiche leggi previste per l ambiente di vita Atti parlamentari 51 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 3 Nel caso di adozione di impianti a ciclo chiuso si dovranno prevedere sistemi di controllo per il contenimento delle emissioni gassose provenienti dal norma le delle valvole di sicurezza e in particola re di quelle miste di gas e materiale particellare provenienti dalla apertura straordinaria dei dischi di frattura in conse guenza di situazioni di emergenza Art 99 Difesa dagli agenti fisici 1 Nelle lavorazioni che provocano emis sioni di agenti fisici di cui all articolo 96 il datore di lavoro deve adottare provvedi menti tecnici e modalit lavorative atti ad impedire o quantomeno a ridurre al minimo per quanto tecnicamente possibi le tali emissioni Art 100 Difesa dagli agenti biologici 1 Nelle lavorazioni che provocano emis sioni di agenti biologici di cui all articolo 97 si applicano le disposizioni previste dalla legislazione vigente Art 101 Determinazione dei valori limite di esposi zione agli agenti chimici fisici e biologici 1 I valori limite di esposizione agli agenti chimici fisici e biologici sono determinati con le modalit previste dall articolo 1
106. mministrazioni b effettua gli accertamenti concernen ti le autorizzazioni alla costruzione ed all impiego di ponteggi metallici fissi gi assegnate al Ministero del lavoro e della previdenza sociale ai sensi dell articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 7 gennaio 1956 n 164 c rilascia le certificazioni di collaudo o di approvazioni di tipo relative ai ricono scimenti di efficacia sulla base dei provvedi menti emanati ai sensi del terzo comma dell articolo 395 del decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1955 n 547 d rilascia le certificazioni previste dal le direttive comunitarie recepite nell ordi namento nazionale in attesa della autoriz zazione degli organismi e dei laboratori Atti parlamentari 76 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 2 Inattesa dell adozione dei regolamenti di attuazione di cui al comma 1 le omologazioni previste per i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e per gli impianti di terra nonch le verifiche periodiche assegnate all ENPI ed agli Ispettorati del lavoro dal decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale del 12 settembre 1958 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 244 del 9 ottobre 1958 e successive modificazioni sono erogate dai pres di multizonali del Servizio sanitario nazionale e dalle strutture compe tenti istituite presso le regioni a statuto speciale
107. n Cisibile ecc il fabbricante deve prevedere delle avvertenze Dette avvertenze devono unlizzare prefenbilmente dei simboli comprensibili a tutn e o essere redatte in una delle lingue del paese di utilizzazione corredata su richiesta dalle lingue conosciute dagli operatori Marcatura Ogni macchina deve recare in modo leggibile e indelebile almeno le seguenti indicazioni nome del fabbricante e suo indirizzo marchio CE con l anno di costruzione vedi allegato III designazione della serie o del npo eventualmente numero di serie Se il fabbricante costruisce una macchina desuinata all unlizzazione in atmosfera esplosi a essa deve recare anche l apposita indicazione In funzione della sua carattensuca la macchina deve recare anche tutte le indicazioni indispensabili alla sicurezza d esercizio ad esempio frequenza massima di rotazione di talum organi diametro massimo degli utensili che possono essere montan massa ecc Istruzioni per l uso a Ogm macchina deve essere accompagnata da un istruzione per l uso che fornisca almeno le seguean informazioni nepilogo delle indicazioni previste per la marcatura vedi 1 7 3 eventualmente completate dalle indicazioni ame a facilitare la manutenzione ad esempio indinzzo dell importatore dei nparaton ecc le condizioni di utilizzazione previste ai sensi del punto 1 1 2 c il o i posu di lavoro che possono essere occupan dagli operatori
108. n modo che la scelta e la regclazione di tali condizioni possano essere effettuate in modo sicuro e affidabile Atti parlamentari 91 Senato della Repubblica 2154 1 3 7 1 3 8 1 4 2 1 4 2 1 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Prevenzone dei rischi dovuti agli element mobili Gli elementi mobili della macchina devono essere progettati costruiti e disposti per evitare i rischi oppure se sussistono rischi essere muniti di protezioni o dispositivi di protezione in modo tale da prevenire qualsiasi rischio di contatto che possa provocare infortuni Scelta di una protezione contro i rischi dovuti agli elementi mobili Le protezioni o dispositivi di protezione usati contro i rischi dovuti agli elementi mobili devono essere scelti in funzione del rischio efferuvo Per la scelta si deve mcorrere alle seguenti indicazioni A Elementi mobili di trasmissione Le protezioni progettate per proteggere le persone esposte ai rischi dovuti agli elementi mobili di trasmissione ad esempio pulegge cinghie ingranaggi cremagliere alberi di trasmissione ecc devono essere sia delle protezioni fisse conformi ai requisiti 1 4 1 e 1 4 2 1 sia delle protezioni mobili conformi ai requisiu 1 4 1 e 1 4 2 2 A Se si prevedono frequent interventi deve essere scelta quest uluma soluzione B Elementi mobili che partecipano alla lavorazione Le protezioni o i dispositivi di protezione progettati per
109. n posizione appropriata e mediante apposita targa le caratteristiche di progetto di cui all arti colo 36 Capo V REQUISITI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI Art 40 Scariche atmosferiche 1 In relazione a situazioni di rischio per persone e cose connesse a pericolo di esplosione incendio o di altra natura devono essere adottate idonee misure di protezione contro le scariche atmosferiche Atti parlamentari 27 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 41 Scariche elettrostatiche 1 In relazione al rischio derivante da accumulo e scarica di elettricit statica devono essere adottate idonee misure di sicurezza negli impianti e nelle lavorazioni in cui essa pu essere causa di pericolo Art 42 Progettazione costruzione ed installazione di componenti apparecchiature macchine ed impianti elettrici 1 I componenti elettrici ed elettronici le apparecchiature le macchine le linee gli impianti di produzione trasporto distri buzione ed utilizzazione dell energia elettri ca devono essere progettati costruiti in stallati usati e mantenuti in modo da garantire la incolumit di persone animali e cose da a contatti con parti normalmente in tensione b contatti con parti accidentalmente in tensione c archi elettrici d innesco di incendi esplosione e rischi di natura non elettrica che possono derivare dal materiale elettrico s
110. ndards internazionali e comunitari e l urgenza di attivare alcuni istituti fondamentali quali l estensione del l omologazione l assunzione degli stan dards europei delle forme regolamentari la istituzione generalizzata dei servizi azienda li di sicurezza e la necessit di introdurre un meccanismo permanente di aggiorna mento delle norme tecnologiche articola te per settori produttivi basate su un sistema di norme primarie di principio Atti parlamentari Mr Re Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Come ricordato all inizio nel giugno del 1988 l ISPESL ha elaborato uno studio tecnico redatto sostanzialmente sotto for ma di articoli di legge concernente un codice in materia di tutela della salute e della sicurezza nelle attivit lavorative e negli ambienti di vita codice che ha rappresentato la base tecnico scientifica per il presente disegno di legge In conformit agli indirizzi della Sotto commissione Cassese ed alla linea comuni taria di cui alla risoluzione del Consiglio n 83 C 136 01 del 7 maggio 1985 il codice proposto elaborato nel rispetto dei prin c pi elencati nella delega contenuta nell ar ticolo 24 della legge n 833 del 1978 e delle conclusioni della Commissione senatoriale di inchiesta sulle condizioni di lavoro nelle aziende individua solo i princ pi ed i requisiti essenziali di sicurezza e lascia a regolamenti ammini
111. ne delle aziende 1 Le aziende sono tenute a comunicare alle strutture territorialmente competenti in materia di ispezione e vigilanza le sostanze presenti nel ciclo produttivo ed il loro inserimento nei piani di lavoro 2 Le aziende sono altres tenute a comu nicare le caratteristiche tossicologiche ed i possibili effetti sull uomo e sull ambiente delle sostanze e dei relativi preparati Atti parlamentari 36 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 57 Modalit per la produzione l immissione sul mercato e l impiego di materie pericolose 1 Il Ministro della sanit disciplina con proprio decreto su proposta dell ISPESL la produzione l immissione sul mercato e l impiego di sostanze e di preparati perico losi 2 Nei casi in cui sia accertata o valida mente presunta la pericolosit grave e specifica di particolari sostanze o preparati il Ministro pu vietarne la produzione la immissione in commercio e l impiego Capo II SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI Art 58 Definizioni 1 Ai fini del presente testo unico si intendono per a sostanze gli elementi chimici e loro composti allo stato naturale od ottenu ti mediante lavorazioni industriali b preparati i miscugli o le soluzioni composti da due o pi sostanze Art 59 Classificazione e definizione delle sostanze e dei preparati pericolosi 1 Sono considerati
112. nte con l articolo 2 del la legge 29 febbraio 1980 n 33 il termine per l esercizio della delega conferita dalle Camere stato prorogato di un anno ma anche il nuovo termine assegnato venne inutilmente a scadenza senza tra l altro che fosse richiesta una ulteriore proroga del termine per l esercizio della delega stessa Tuttavia anche il semplice conferimento della delega ha alimentato una serie di iniziative e di approfondimenti nonch di fermenti nel mondo scientifico e sindacale che rappresentano un patrimonio culturale da non disperdere Anche a quest ultimo fine si rende quanto mai opportuno dar corso al presente disegno di legge Infatti gi nell anno 1979 il Ministero della sanit insedi una apposita Commis sione interministeriale che elabor una proposta di riordino della normativa sulla prevenzione basandosi su un limitato nu mero di precetti assistiti da sanzioni penali che di fatto rinviava l esercizio della delega a successivi provvedimenti regolamentari Contestualmente presso le organizzazio ni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro venivano autonomamente messi allo studio schemi di decreti attuativi della predetta delega legislativa 3 Nell anno 1980 e nell anno 1982 i Ministri della sanit istituirono presso il centro studi del Ministero stesso due commissioni entrambe presiedute dal professor Casula finalizzate alla acquisi zione di contributi per la predisposizione
113. ntire la sicurezza degli operatori 1 6 4 Intervento dell operatore Le macchine devono essere progettate costruite ed equipaggiate in modo tale da limitare le cause d intervento degli operaton L intervento di un operatore ogniqualvolta non potr essere emtato dovr poter essere effettuato facilmente in condizioni di sicurezza 1 7 Segnalazioni 1 7 0 Dispositivi di informazione Le informazioni necessarie alla guida di una macchina devono essere chiare e faclmente compren sibili Non devono essere in quannt tale da accavallarsi nella mente dell operatore Atti parlamentari 95 Senato della Repubblica 2154 1 7 1 1 7 2 sa X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Dispositir di allarme Se la macchina munita di dispositivi di allarme ad esempio mezzi di segnalazione ece essi devono poter essere compresi senza ambiguit e faalmente percepiti Devono essere prese misure opportune per consentire all operatore di verificare la costante efficienza di questi dispositivi di allarme Devono essere applicate le disposizioni delle ditertive specifiche concernenti i colori ed i segnali di sicurezza Avvertenze in mento ar rischi residu Nel caso in cui permangano dei nschi malgrado rutte le disposizioni adottate oppure quando s tarta di nschi potenziali non evidenti ad esempio armadio elettrico sorgenti radioattive spurgo di arcuito idraulico rischio in una parte no
114. o 3 comma 1 lettera g f le disposizioni provenienti dai servizi di ispezione e da organismi competenti per la sicurezza e l igiene del lavoro Atti parlamentari 19 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 19 Criteri generali di formazione dei lavoratori 1 La formazione di cui all articolo 4 deve a essere erogata in occasione di as sunzione trasferimento e cambiamento di funzione cambiamento di attrezzatura di lavoro essere incentrata in particolare sul posto di lavoro o sulla funzione ed essere aggiornata secondo l evoluzione dei rischi b aver luogo durante il tempo di lavoro c essere finalizzata ad indurre com portamenti lavorativi sicuri e ad abituare i lavoratori ad indossare le attrezzature di protezione individuale Art 20 Consultazione dei rappresentanti dei lavoratori 1 I rappresentanti dei lavoratori che si occupano in modo particolare della sicu rezza e dell igiene del lavoro vengono consultati dal datore di lavoro su tutte le questioni inerenti tale materia secondo le modalit stabilite da contratti collettivi ed accordi aziendali Troto II AMBIENTI DI LAVORO Capo I EDIFICI AMBIENTI DI LAVORO E DI PASSAGGIO Art 21 Ambienti di lavoro 1 Ai fini del presente testo unico si intendono per luoghi di lavoro i luoghi destinati a contenere posti di lavoro ubicati Atti parlamentari 20 Senato della R
115. o dicasi per la rimessa in marcia dopo un arresto indipendentemente dall origine per il comando di una modifica rilevante delle condizioni di funzionamento ad esempio velocit pressione ecc salvo se questa rimessa in marcia o questa modifica delle condizioni di funzionamento non presenti alcun rischio per le persone esposte La rimessa in marcia o la modifica delle condizioni di funzionamento risultanti dalla normale sequenza di un ciclo automatico non riguarda questo requisito essenziale Se una macchina dispone di pi dispositivi di comando dell avviamento e se di conseguenza gli operatori possono mettersi reciprocamente in pericolo devono essere previsti dispositivi complemen tari per escludere questo rischio ad esempio dispositivi di convalida o selettori che consentono il funzionamento di un solo dispositivo di avviamento per volta La rimessa in funzionamento automatico di un impianto automatizzato dopo un arresto deve poter essere effettuata facilmente dopo che sono soddisfatte le condizioni di sicurezza 1 2 4 Dispositivo di arresto Arresto normale Ogni macchina deve essere munita di un dispositivo di comando che consenta l arresto generale in condizioni di sicurezza Ogni posto di lavoro deve essere munito di un dispositivo di comando che consenta di arrestare in funzione dei rischi esistenti turti gli elementi mobili della macchina o unicamente parti di essi in modo che la macchina sia in situazione
116. onano Scarpe di sicurezza con tacco o coa suola continua e con intersuola imperforabile Lavori su tem Scarpe di sicurezza coa intersuola termotsolante Atuvit su e con masse molto fredde o ardena Scarpe di sicurezza a slacciamento rapido Ip caso di rischio di penetrazione di masse incandescent fuse 3 PROTEZIONE DEGLI OCCHI O DEL VOLTO Occhiali di protezione visiere 0 maschere di protezione Lavori di saldarura molatura e trancatura Lavori di mortasatura e di scalpellatura Lavorazione e finitura di pietre Uso di estrattori di bulloni Impiego di macchine sporca durante la lavorazione di matenali che producono trucioli cora Fucinatura a stampo Rimozione e frantumazione di schegge Operazioni di sabbiatura Manipolazione di prodotti aadi e alcalini disinfettanti e detergenti corrosivi Impiego di pompe a getto lqudo Mampolazione di masse incandescenu fuse o lavori in prossimit delle stesse Lavon che comportano esposizione al calore radiante Impiego di laser 4 PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE Autorespiratori Lavori in contenitori in vani riseta ed in forni industriali riscaldati a gas qualora sussista il schio di intossicazione da gas o di carenza di ossigeno Lavoro nella zona di cancamento dell aitoforno Lavori in prossimit dei converatori e delle condutture di gas di altoforno Lavon in prossimit della colata in siviera qualora sia prevedib
117. one dei lavori Tale piano deve prevedere l attuazione delle vigenti norme di legge e di tutte le misure necessarie a tutelare la salute e l integrit fisica dei lavoratori secondo la particolari t dei lavoratori l esperienza e la tecnica Art 13 Doveri dei lavoratori 1 I lavoratori devono a osservare oltre le norme del pre sente testo unico le misure disposte dal datore di lavoro ai fini della sicurezza individuale e collettiva b usare con cura i dispositivi di sicu rezza e gli altri mezzi di protezione predi sposti o forniti dal datore di lavoro c segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o ai preposti le deficienze dei dispositivi e dei mezzi di Atti parlamentari 16 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI sicurezza e di protezione nonch le altre eventuali condizioni di pericolo di cui venissero a conoscenza adoperandosi di rettamente in caso di urgenza e nell ambito delle loro competenze e possibilit per eliminare o ridurre dette deficienze o peri coli d non rimuovere o modificare i dispo sitivi e gli altri mezzi di sicurezza e di protezione senza averne ottenuta l autoriz zazione e non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di loro competenza e che possano compromettere la sicurezza propria o di altre persone f mantenere puliti i luoghi di lavoro Art 14 Obbl
118. one dei polsi Guann a mezze dica Manopole DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEI PIEDI E DELLE GAMBE Scarpe basse scarponi tronchetti suvali di sicurezza Scarpe a slacciamento o sganciamento tapido Atti parlamentari 100 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Scarpe con protezione supplementare della punta del piede Scarpe e soprascarpe con suola anncalore Scarpe savali e soprasuvali di protezione contro il calore Scarpe snvali e soprastivali di protezione contro il freddo Scarpe snvali e soprasuvali di protezione contro le nbrazioni Scarpe suvali e soprasuvali di protezione anastana Scarpe savah e soprastivali di protezioni isolana Savali di protezione contro le catene delle trance meccaniche Zoccoli Ginocchiere Disposinvi di protezione amovibili del collo del piede Ghete Suole amovibili anncalore anuperforazione o anntraspirazione Ramponi amovibii per ghiaccio neve terreno sdrucaolevole DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLA PELLE Creme protetuve pomate DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEL TRONCO E DELL ADDOME Giubbocta giacche e grembiuli di protezione contro le aggressioni meccaniche perforazioni tagli spruzzi di metallo fuso ecc Giubbor giacche e grembiuli di protezione contro le aggressioni chimiche Giubbota termici Giubbotti di salvataggio Grembiuli di
119. onnessi con la sicurezza nell impiego dell elettricit lo schema pro posto recepisce esclusivamente requisiti essenziali di sicurezza gi in atto a seguito dell avanzato processo di armonizzazione comunitaria esistente Il testo consente quindi l acquisizione senza problemi di riconoscimento di condi zioni di pari efficacia delle norme armoniz Atti parlamentari DR e Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI zate gi emanate o che saranno emanate dal CENELEC per la normalizzazione dei campi scoperti o per l acquisizione di nuove tecnologie Il titolo IV tratta delle sostanze e prodotti pericolosi ed individua gli strumenti giuri dici per la definizione dei valori limite Il titolo V tratta dei mezzi personali di protezione e il relativo testo base deriva dalla direttiva 89 656 CEE del 30 novem bre 1989 i cui tre allegati sono stati annessi al testo unico Il titolo VI tratta dei servizi sanitari e di pronto soccorso Il testo stato desunto in parte dagli studi effettuati dalla commissio ne ad hoc istituita presso il centro studi del Ministero della sanit Il titolo VII tratta dell organizzazione interna di prevenzione ed in particolare delle caratteristiche professionali degli esperti da adibire a funzioni di prevenzione in azienda Il titolo VIII tratta dei rischi derivanti da condizioni di lavoro particolari esso rical ca le proposte con
120. per ragioni di salute o di decenza di cambiarsi in un altro iocale Gli spogharoi devono essere facilmente accessibili avere una capacit sufficente ed essere munin di sedili Atti parlamentari 84 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 18 1 2 Gli spogliato devono avere dimensioni suffiaenn ed essere dotan di attrezzature che consentano a ciascun lavoratore di chiudere a chiave 1 propn indumenti durante il tempo di lavoro Ove le circostanze lo nchiedano ad esempio sostanze pericolose umidit sporcizia gli armadi per gli indumenn da lavoro devono essere separu da quelli per gli ndumenu pnvau 18 1 3 Spogliato separati o un utilizzazione separata degli stessi devono essere previsti per gli uomini e per le donne 18 1 4 Qualora gl spogliatoi non risuluno necessari a sensi del punto 8 1 1 ciascun lavoratore deve poter disporre di uno spazio per riporre 1 propri indumenti 18 2 Docce lavabi 18 2 1 Docce suffimenti ed appropriate devono essere messe a disposizione dei lavoratori quando il npo di attivit o la salubrit Jo esigano Devono essere previsti local per le docce separati per uomini e donne o un utilizzazione separata degli stessi 18 2 2 Ilocali delle docce devono avere dimensioni sufficenn per permertere a cascun lavoratore di rassettarsi senza impaca e in condizioni appropriate di igiene Le docce devono essere dotate di acqua corrente calda e
121. ppressioni conseguenti ad una eventuale esplosione 2 Le predette superfici devono essere idonee per quanto riguarda l ubicazione le dimensioni i materiali costitutivi e la prontezza d intervento 3 Le superfici di sfogo devono essere disposte in modo da evitare in caso di un loro intervento il rischio di danno alle persone Art 87 Impianti di aspirazione 1 I dispositivi di aspirazione per gas vapori e polveri esplosivi o infiammabili devono rispondere ai seguenti requisiti a essere provvisti quando necessa rio di superfici di sfogo collocate al l esterno dei locali in posizione tale da non arrecare danno alle persone in caso di fun zionamento b avere tutte le parti metalliche colle gate fra loro ed il relativo complesso provvisto di idoneo collegamento a terra Atti parlamentari 47 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI c avere l aspiratore di tipo antiscin tilla d essere provvisti se necessario di mezzi per la separazione e la raccolta delle polveri esplosive o infiammabili e avere lo scarico in luogo dove i gas i vapori e le polveri non possono essere causa di pericolo Art 88 Separazione dei circuiti di aspirazione 1 Negli impianti in cui possono svilup parsi gas vapori o polveri suscettibili di dar luogo tra di loro a miscele esplosive devono essere adottati circuiti distinti di aspirazione per ogni qualit
122. ppure mediante indicazioni figuranti sui pezzi e o sui carter Le stesse indicazioni devono figurare sui pezzi mobili e o sul loro carter qualora occorra conoscere il senso del moto per evitare rischi Raccomandazioni supplementar devono eventualmente figurare nelle istruzioni per l uso Atti parlamentari 93 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Se l origine dei rischi pu essere dovuta ad un collegamento difettoso la progettazione o le indicazioni figuranti sulle tabulazioni e o sulle morsetterie devono rendere impossibili i raccordi errati di fluidi compresi quelli dei conduttori eleruici 1 5 5 Rischi dovuti a temperature estreme Devono essere prese opportune disposizioni pet evitare qualsiasi pericolo di lesioni per contatto o a distanza dovute a pezzi o materiali a temperatura elevata o molto bassa Devono essere studiari 1 rischi di proiezione di materiali caldi o molto freddi Qualora sussista tale possibilit si devono prendere le misure necessarie per impedirli e se tecnicamente non fambile per renderli meno pericolosi 1 5 6 Rischi d incendio La macchina deve essere progettata e costruita in modo da evitare qualsiasi nschio d incendio o di surriscaldamento provocato dalla macchina stessa o da gas liquidi polven vapori ed altre sostanze prodotti o unlizzati dalla macchina 1 5 7 Rischi di esplosione La macchina deve essere progettata e costruita
123. protezione contro i ragg X Cintura di sicurezza del tronco DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELL INTERO CORPO Attrerzature di protezione contro le cadute Attrezzature cosiddette anticaduta attrezzature complete comprendenti tum gli accessori necessari al funzionamento Attrezzature con freno ad assorbimento di energia anetica attrezzature complete comprendenti tum gli accessori necessari al funzionamento Dispositivi di sostegno del corpo imbracarura di sicurezza Indumenti di protezione Indumenti di lavoro cosiddetti di sicurezza due pezzi e tute Indumenti di protezione contro le aggressioni meccaniche perforazioni tagli ecc Indumenti di protezione contro le aggressioni chimiche Indumenti di protezione contro gli spruzzi di metallo fuso ed 1 raggi infrarossi Indumenti di protezione contro il calore Indumenti di protezione contro il freddo Indumenti di protezione contro la contaminazione radioativa Indumenti antipolvere Indumenti antigas Indumenti ed accessori bracciali guanto ecc fluorescenti di segnalazione catanfrangenti Coperture di protezione Atti parlamentari 101 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI ALLEGATO 5 ELENCO INDICATIVO E NON ESAURIENTE DELLE ATTIVIT E DEI SETTORI DI ATTIVIT PER I QUALI PU RENDERSI NECESSARIO METTERE A DISPOSIZIONE ATTREZZATURE DI PROTEZI
124. revedi bili anche se non contemplati da leggi c sostituire ci che pericoloso con ci che non lo d garantire la preparazione tecnica e professionale dei lavoratori ai fini della sicurezza individuale e collettiva e adeguare il lavoro dell uomo con specifico riferimento ai posti alle attrezza ture e ai metodi di lavoro e di produzione f arricchire il pi possibile il contenu to delle mansioni assegnate ad ogni lavora tore per ridurre monotonia e ripetitivit g adottare mezzi di protezione colletti vi ed individuali qualora le misure di prevenzione siano tecnicamente irrealizza bili o garantiscano una efficacia limitata tali mezzi di protezione devono essere idonei ad eliminare o a ridurre il pi possibile le conseguenze di eventuali inci denti o di eventuale esposizione a sostanze nocive o fastidiose Art 18 Criteri generali di informazione dei lavoratori 1 Le informazioni di cui all articolo 4 devono riguardare a i rischi di danni alla salute nonch le misure di prevenzione riguardanti l im presa in generale e per ciascun lavoratore il suo posto di lavoro o la sua funzione b le misure di protezione e in partico lare le attrezzature individuali il loro corretto impiego e le conseguenze dannose da cui proteggono c i piani di emergenza antincendio e di pronto soccorso d il piano di sicurezza di cui all artico lo 12 e il registro infortuni di cui all artico l
125. rle faciimente in piena sicurezza e conformemente alla loro desunazione e che 1 lavoratori operanti nelle vicinanze di queste vie di arcolazione non corrano alcun rischio Il calcolo delle dimensioni delle vie di circolazione per persone e o mera dovr basarsi sul numero potenziale di utent e sul tipo di impresa Qualora sulle vie di arcolazione siano unilizzan mezzi di trasporto dovr essere prevista per i pedoni una distanza di sicurezza sufficente Le vie di circolazione desunate ai veicoli devono passare ad una distanza sufficente da porte portoni passaggi per pedoni corridoi e scale Nella misura in cui l uso e l attrezzatura dei locali lo esigano per garantire ja protezione dei lavoratori il tracciato delle vie di carcolazione deve essere evidenziato Se i luoghi di lavoro comportano zone a nschio in funzione della natura del lavoro e presentano nschi di cadute dei lavoratori o nsch di cadute d oggero tali luoghi dovranno essere doran nella misura del possibile di dispositivi per impedire che i lavoratori non autonzzati possano accedere a dette zone Devono essere prese misure appropriate per proteggere i lavoratori autorizzan ad accedere alle zone a nschio Le zone a nschio devono essere segnalate in modo chiaramente visibile Atti parlamentari 83 Senato della Repubblica 2154 14 1 14 2 14 3 15 1 15 2 16 1 18 18 1 18 1 1 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI D
126. rtati in modo da impedire che vengano a contatto tra di loro Art 63 Produzione di diverse qualit di gas pericolosi 1 Negli stabilimenti dove si producono differenti qualit di gas non esplosivi n infiammabili di per se stessi ma le cui miscele possono dar luogo a reazioni pericolose le installazioni che servono alla preparazione di ciascuna qualit di gas devono essere sistemate in locali isolati sufficientemente distanziati fra loro 2 La disposizione di cui al comma 1 non si applica quando i diversi gas sono prodotti contemporaneamente dallo stesso processo semprech siano adottate idonee misure per evitare la formazione di miscele pericolose Art 64 Rilevazioni di concentrazioni pericolose 1 Nei locali o luoghi di lavoro o di passaggio deve essere impedito con idonei Atti parlamentari 39 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI sistemi tecnici il formarsi di concentrazioni di sostanze o preparati pericolosi tali da comportare rischi di esplosioni di incen dio di asfissia o intossicazione 2 Con decreto del Ministro della sani t su proposta dell ISPESL sono deter minati a i luoghi in cui devono essere instal lati apparecchi avvisatori continui con allarme ottico e sonoro b i luoghi ove consentita l effettua zione di rilevazioni discontinue 3 Nel decreto viene anche stabilita la periodicit di effettuazione dei r
127. rvento volontario ad esempio l uso di un artrezzo di una chiave ecc la mancanza o l mancato funzionamento di uno de loro element impedisca l avviamento o provochi l arresto degli elementi mobili 1 5 Misure di protezione contro altri rischi 1 5 1 Rischi dovuti all energia elettrica Se la macchina alimentata con energia elettrica Dessa deve essere progettata costruita ed equipaggiata in modo da prevenire o da consentire di prevenire tuti i rischi dovuti all energia elettrica La specifica normativa vigente relativa a materiale elettrico destinato all impiego entro determinati limiti di tensione deve essere applicata alle macchine che vi sono soggette 1 5 2 Rischi dovuti all elettncit statica La macchina deve essere progettata e costruita in modo da evitare o da ridurre la formazione di cariche elettrostatiche pericolose e o deve essere munita di mezzi che consentano di scancarsle 1 5 3 Rischi dovuti a energie diverse dall energia elettrica Se la macchina alimentata con energia diversa da quella elettrica ad esempio idraulica pneumatica o termica ecc essa deve essere progettata costruita ed equipaggiata in modo da prevenire turti i rischi che possono derivare da questi tipi di energia 1 5 4 Rischi dovuti a errori di montaggio Gli errori commessi al montaggio o al rimontaggio di taluni pezzi che potrebbero essere all origine di rischi devono essere resi impossibili dalla progettazione degli stessi o
128. serimento dell economia italiana nel si stema complessivo che la CEE si propone di perseguire esperti in materie giuridiche per valutare la costituzionalit delle soluzioni proposte e le possibilit concrete di ge stione Questi esami e queste valutazioni posso no consentire anche di introdurre le modi fiche necessarie ai documenti comunitari ancora in corso di discussione Atti parlamentari 5 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI INDICE GENERALE TESTO UNICO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO TiroLo I DISPOSIZIONI GENERALI b Pag 11 Capo I CAMPO DI APPLICAZIONE Lirio 11 Art 1 Attivit soggette src rieres ite reao E EEEREN 11 Art 2a Definizioni ierni rp arinnar aa ira 11 Capo II OBBLIGHI GENERALI Liri 12 Art 3 Obblighi generali di datori di lavoro e dirigenti 12 Art 4 Obblighi generali di datori di lavoro dirigenti e preposti 13 Art 5 Obblighi nei confronti delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi LL Lei 13 Art 6 Piano generale di coordinamento L LL 13 Art 7 Contenuti del piano generale LLb 14 Art 8 Obbligo di informazione LL 14 Art 9 Obbligo di vigilanza 0 0 Lei 14 Art 10 Requisiti dei m
129. sibilit del verificarsi di alterazioni di qualsiasi tipo ed ordine dello stato di salute dei lavoratori come conseguenza dell attivit lavorativa b avere libero accesso nei luoghi di lavoro con l obbligo del segreto sui processi industriali di cui viene a conoscenza c essere al corrente dei dati rilevati dalle indagini di igiene industriale Art 105 Accertamenti di idoneit 1 L accertamento sanitario preventivo e periodico concerne a la idoneit generica al lavoro con l esame delle condizioni di salute in rappor Atti parlamentari 54 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI to alle mansioni che i lavoratori devono espletare nelle lavorazioni che non com portino rischi specifici b la idoneit al lavoro specifico con l esame delle condizioni di salute in rappor to alle mansioni che i lavoratori devono espletare in lavorazioni che comportino rischi specifici intendendo per rischio specifico la probabilit che si produca una alterazione della salute a causa della esposi zione ad uno o pi agenti tossici o nocivi Art 106 Periodicit degli accertamenti sanitari 1 Con decreti del Ministro della sanit su proposta dell ISPESL sono determi nati a la periodicit degli accertamenti per i lavoratori esposti a rischio specifico e per i lavoratori presenti nello stesso ambiente di lavoro b la periodicit degli accert
130. sistere agli sforzi cui devono essere sottoposti durante l utilizzazione prevista dal fabbricante I materiali unlizzav devono presentare carattensnche di resistenza suffiment ed adeguate all ambiente di unlizzazione previsto dal fabbricante in particolare per quanto concerne fenomeni di fatica di invecchiamento di corrosione e di abrasione Il fabbncante indicher nelle istruzioni per l uso 1 tipi e le frequenze delle ispezioni e manutenzioni necessarie per mouvi di sicurezza Egli indichera eventualmente 1 pezzi soggero ad usura nonche 1 enten di sosntuzione Se nonostante le precauzioni prese ad esempio nel caso delle mole sussistono rischi di esplosione o di rottura gli elementi mobili n questione devono essere montati e protem in modo che 1 loro eventuali frammenn vengano trartenuti Le tubazioni rigide o elasnche conteneno fluidi in parucolare ad alta pressione dovranno poter sopportare le sollecitazioni interne ed esterne previste e saranno solidamente fissare e o protette da qualsiasi tipo di danneggiamento esterno opportune precauzioni saranno prese affinch in caso di rottura esse non presentino rischi movimenn bruschi gem ad alta pressione ecc In caso di alimentazione automatica del materiale da lavorare verso l utensile devono essere soddisfatte le seguenti condizioni per evitare mschi per le persone esposte ad esempio rotrura dell utensile al momento del contano utensili pezzo l utensile deve
131. siti generali Le protezioni e i dispositivi di protezione devono essere di costruzione robusta non devono provocare rischi supplementari non devono essere facilmente elusi o resi inefficaci devono essere situati ad una distanza sufficiente dalla zona pericolosa non devono limitare pi del necessario l osservazione del ciclo di lavoro devono permettere gli interventi indispensabili per l installazione e o la sostituzione degli attrezzi nonch per i lavori di manutenzione limitando per l accesso soltanto al settore in cui deve essere effettuato il lavoro e se possibile senza smontare la protezione o il dispositivo di protezione Requisiti particolari per le protezioni Protezioni fisse Le protezioni fisse devono essere fissate solhdamente Il loro fissaggio deve essere ottenuto con sistemi che nchiedono l uso di utensili per la loro apertura Per quanto possibile esse non devono poter rimanere al loro posto in mancanza dei loro mezzi di fissaggio Atti parlamentari 92 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 1 4 2 2 Protezioni mobili A Le protezioni mobili del tipo A devono per quanto possibile restare unite alla macchina quando siano aperte essere munite di un dispositivo di bloccaggio che impedisca l avviamento degli elementi mobili sino a quando esse consentono l accesso a derti elementi e inserisca l arresto non appena ess
132. sse vadano in frantumi i 9 4 L accesso ai terri costituiti da matenali non sufficientemente resistenti pu essere autorizzato soltanto se sono fornite attrezzature che permettano di eseguire il lavoro in tutta sicurezza Atti parlamentari 82 Senato della Repubblica 2154 10 1 10 2 11 11 1 11 5 11 6 11 7 11 9 12 2 12 3 12 4 12 5 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Finestre e lucernan dei local Le finestre 1 lucernan e i dispositivi di ventilazione devono porter essere aperti chiusi regolan e fissan dai lavoratori n tuma sicurezza Quando soso apern essi non devono essere posizionan in modo da cosuture un pencolo per i lavoratori Le finestre e i lucernari devono essere concepini congiuntamente con l attrezzatura o dotan di dispositivi che consentano la loro pulitura senza rischi per 1 lavoratori che effettuano tale lavoro nonch per i lavoratori presenn nell edificio e intorno ad esso Porte e portoni La posizione il numero i materiali di realizzazione e le dimensioni delie porte e dei portoni sono determinati dalla natura e dall uso dei locali o degli spazi Sulle porte trasparenti deve essere apposto un segno indicanvo all altezza degli occhi Le porte e i portoni a battente devono essere trasparenn o essere munin di pannell trasparenu Se le superfia trasparenti o traslucide di porte e portoni non sono cosumure da materiali di s
133. sservanza delle norme di cui all articolo 14 Atti parlamentari 79 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI b nei casi di maggiore gravit con l arresto fino a tre mesi Art 160 Contravvenzioni commesse dai fornitori 1 I fornitori sono puniti a con l ammenda da lire 1 000 000 a lire 1 500 000 per la inosservanza delle norme di cui all articolo 15 b nei casi di maggiore gravit con l arresto fino a tre mesi Art 161 Contravvenzioni commesse dagli installatori 1 Gli installatori sono puniti a con l ammenda da lire 1 000 000 a lire 1 500 000 per la inosservanza delle norme di cui all articolo 16 b nei casi di maggiore gravit con l arresto fino a tre mesi Atti parlamentari 80 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI ALLEGATO 1 1 Osservazioni preliminari Il presente allegato si limita ad indicare soltanto le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per i luoghi di lavoro 2 Stabilit e solidit Gh edifia che ospitano 1 luoghi di lavoro devono essere stabili e possedere una solidit che corrisponda al loro npo d impiego 3 Impianto elettrico L impianto elettrico deve essere concepito e realizzato in modo da non cosutuire un pericolo d incendio ed esplosione e far s che le persone siano protette in modo adeguato dai nschi di infortumo che po
134. ssono essere causati da contato diretti o indirem La concezione la realizzazione e la scelta del materiale e dei disposinvi di protezione devono tener conto della tensione dei condizionamenti esterni e della competenza delle persone aventi accesso a parti dell impianto 4 Vie e uscite di emergenza 4 1 Le vie e uscite di emergenza devono rimanere sgombre e sboccare il pi rapidamente possibile all aperto o in una zona di sicurezza 4 2 In caso di pericolo rum 1 posu di lavoro devono poter essere evacuan rapidamente e in piena sicurezza da parte dei lavoratori 4 3 Il numero la distubuzione e le dimensioni delle vie e uscite d emergenza dipendono dall uso dall attrezzatura e dalle dimensioni dei luoghi di lavoro nonche dal numero massimo di persone che possono essere presenti in demn luoghi 44 Le porte di emergenza devono aprirsi verso l esterno Le porte di emergenza non devono essere chiuse in modo da poter essere aperte facilmente e immediaramente da parte di qualsiasi persona che abbia bisogno di unlizzarle in caso di emergenza Le porte scorrevoli e je porte a bussola che cosnnuscono specificamente porte d emergenza sono vietare 4 5 Le vie e usate specifiche di emergenza devono essere oggetto di una segnalenica conforme alle norme nazionali che hanno recepito la direrava 77 576 CEEg Detta segnaletica deve essere apposta ne luoghi appropnau ed essere durevole 4 6 Le porte d emergenza non devono essere chiuse a
135. strativi o nei casi di mezzi tecnici alle norme armonizzate ema nate dal Comitato europeo di normalizza zione CEN e dal Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica CENELEC il compito di definire i mezzi di prevenzio ne da adottare e le soluzioni tecniche rispondenti all evoluzione delle conoscenze in materia In attuazione degli indirizzi contenuti nell articolo 24 della legge n 833 del 1978 in merito al controllo dei mezzi tecnici prima della loro commercializzazione attra verso interventi omologativi e tenuto conto della equipollenza tra attestazioni omologa tive rilasciate da organismi di Stato e certificazioni rilasciate da organismi o laboratori soggetti a riconoscimento e con trollo da parte dello Stato lo schema prefigura il ricorso al controllo della produ zione e della vendita dei mezzi tecnici peri quali tale procedura sia stata prevista da direttive della Comunit economica euro pea attivando comunque il meccanismo del mutuo riconoscimento delle forme di attestazione e di certificazione tra gli Stati della Comunit La saldatura tra il rigido modello di prevenzione scaturito dalla legge delega n 51 del 12 febbraio 1955 e la struttura largamente delegificata del codice propo sto stata realizzata considerando provviso riamente atti regolamentari le misure pre venzionali e gli accorgimenti tecnici gi contenuti nelle disposizioni vigenti in modo da consentire la creazione gr
136. tale da assicura re le prime cure immediate ai lavoratori infortunati o colpiti da malore 2 L organizzazione del servizio di pronto soccorso deve essere proporzionata alle caratteristiche dell azienda alla sua ubica zione ed al numero dei lavoratori presenti nei turni di lavoro Art 112 Trasporto degli infortunati e dei colpiti da malore 1 Le aziende di cui all articolo 111 devono disporre che gli infortunati gravi ed i colpiti da malore grave siano trasportati al pi vicino posto pubblico di pronto soccor so tramite mezzi propri o mezzi esterni fermo restando quanto previsto dalle dispo sizioni vigenti Art 113 Mezzi di trasporto 1 Si considerano normalmente adeguati alle esigenze di cui all articolo 112 i mezzi che consentono il trasporto su barelle di soccorso come ambulanze o simili 2 consentito tuttavia l uso di un nor male mezzo di trasporto purch adattabile con rapida manovra al trasporto della persona in posizione distesa f Art 114 Personale di pronto soccorso 1 Nelle aziende di cui all articolo 111 in riferimento al numero delle persone pre senti al lavoro ed alle caratteristiche del azienda deve essere garantita la disponibi lit del personale di pronto soccorso con le modalit previste con decreto del Ministro della sanit su proposta dell ISPEL Detto decreto stabilisce altres il numero di Atti parlamentari 58 Senato della Repubblica 215
137. tamenti debbono essere effettuati su tutti i mezzi tecnici alla scadenza decennale della re sponsabilit del fabbricante 3 Con decreti del Ministro della sanit su proposta dell ISPESL sono determinati a i criteri per l effettuazione delle ve rifiche b la periodicit delle verifiche stesse c i sistemi di registrazione e di tenuta dei relativi documenti Atti parlamentari 35 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI TIToLO IV SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI AGENTI FISICI NOCIVI VALORI LIMITE Capo I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE Art 55 Definizioni 1 Negli ambienti di lavoro devono esse re adottate le precauzioni e cautele atte ad evitare rischi di esposizione a sostanze pericolose o nocive nonch l inquinamento sia interno che esterno derivante da fattori ambientali di rischio di tipo chimico fisico e biologico 2 Agli effetti del presente testo unico si intendono per a sostanze e preparati pericolosi quelli che possono determinare situazioni di rischio definiti dai regolamenti di attua zione del presente testo unico b materie le sostanze ed i preparati indistintamente c agenti chimici fisici e biologici i fattori ambientali di rischio connessi con lo svolgimento delle lavorazioni d valori limite di esposizione gli indici di riferimento igienico ambientali Art 56 Obbligo di comunicazio
138. tata e costruita in modo tale da evitare ogni infiltrazione di liquidi ogni accumulazione di materie organiche o penetrazione di esseri vivi segnatamente insetti nelle Atti parlamentari 97 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI zone impossibili da pulire ad esempio per una macchina non montata su picci O su roiclie installazione di una guarnizione a tenuta stagna tra la macchina e lo zoccolo uso di collegamenti stagni ecc g La macchina deve essere progettata e costruita in modo che i prodotti ausiliari ad esempio lubrificanti ecc non possano entrare in contano con i prodotti alimentari All occorrenza la macchina deve essere progettata e costruita per permettere di verificare regolarmente il rispetto di questo requisito Istruzioni per l uso Oltre alle indicazioni di cui al punto 1 le istruzioni per l uso devono menzionare prodotti edi metodi di pulizia di disinfezione e di risciacquarura raccomandati non soltanto perle parti facilmente accessibili ma anche nel caso in cui sia necessaria una pulizia sul posto per le parti il cui accesso impossibile o sconsigliato ad esempio le tubazioni 2 2 Macchine portatili tenute e o condone a mano Oltre ai requisiti essenziali di sicurezza e di salute di cui al precedente punto 1 le macchine portanli tenute e o condotte a mano devono rispondere ai seguenti requisin essenziali di sicurezza e di salute
139. te controllabi li dagli addetti deve essere disposto che questi prima di intraprendere i lavori abbia no chiesto e ricevuto conferma della avvenu ta esecuzione delle misure di sicurezza sopra indicate da parte dei rispettivi incaricati 3 In ogni caso i lavori non devono essere iniziati se non dopo che si sia ottemperato alle disposizioni di cui alla lettera e del comma 1 4 I tratti gi selezionati per l esecuzione dei lavori possono essere rimessi in tensio ne solo dopo che gli addetti a tale manovra abbiano ricevuto avviso che i lavori sono stati ultimati e che la rimessa in tensione non pu causare pericoli alle persone Atti parlamentari 32 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 5 Le operazioni sopra considerate devo no essere eseguite secondo le disposizioni impartite dal capo responsabile Art 50 Attrezzature 1 Gli addetti all esercizio di installazioni elettriche o che comunque possono esegui re lavori operazioni o manovre su impianti macchine o apparecchiature elettriche de vono avere a disposizione o esserne indivi dualmente forniti in relazione ai lavori da eseguire appropriati mezzi ed attrezzi quali fioretti tenaglie isolanti pinze con impugnatura isolata guanti calzature e copricapi isolanti scale cinture e ramponi 2 Detti mezzi ed attrezzi devono posse dere ai fini della sicurezza requisiti co struttivi e car
140. te di esposizione per gli agenti chimici fisici e biologici b le metodiche di rilevazione e le caratteristiche delle apparecchiature e stru mentazione di campionamento e misura 2 I decreti sono emanati tenendo conto delle direttive della Comunit economica europea in materia Art 148 Regole tecniche applicative 1 Con decreti del Ministro della sanit su proposta dell ISPESL sono individuati ed aggiornati in relazione all evoluzione delle conoscenze e delle tecnologie le misure di sicurezza le caratteristiche dei dispositivi e i sistemi idonei in relazione alle norme contenute nel presente testo unico e allo stato della scienza e della tecnica 2 Per le attivit di cui al comma 4 dell articolo 145 le predette regole tecniche applicative vengono emanate con decreti dei Ministri competenti Art 149 Regolamentazioni amministrative 1 Per l emanazione di regolamentazioni complementari concernenti adempimenti modalit procedure ed atti autorizzativi demandati dal presente testo unico al Ministro della sanit questi provvede con proprio decreto dopo aver sentito in relazione alla materia l ISPESL o l Istituto superiore della sanit 2 Con analoghi provvedimenti il Mini stro della sanit sentiti in relazione alla materia trattata l ISPESL o l Istituto superiore della sanit emana le direttive e Atti parlamentari 74 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DIS
141. te pericolosi iforma materia ecc Comandi Sicurezza ed affidabilit der sistenn di comando I sistemi di comando devano essere progettati e costruiti in modo da essere tanto sicuri ed affidabili da evitare qualsiasi situazione pericolosa Essi devono in particolare essere progettati e costruiti in modo che resistano alle sollecitazioni normali di servizio e agli agenn esterni che non si producano situazioni pericolose in caso di errori di logica nelle manovre Dispositivi d comando I dispositivi di comando devono essere chiaramente visibili individuabili ed eventualmente contrassegnati da una marcatura adatta disposti in modo da garannre una manovra sicura univoca e rapida progettati in modo tale che il movimento del dispositivo di comando sia coerente con l azione del comando situati fuori delle zone pericolose tranne il caso all occorrenza di taluni organi come un arresto di emergenza una console di apprendimento per i robot sistemati in modo che la loro manovra non causi rischi supplementari progettati o protetti in modo che l azione comandata se comporta un rischio non possa aver luogo senza una manovra intenzionale fabbricati in modo da resistere agli sforzi prevedibili particolare attenzione sar data ai dispositivi di arresto di emergenza che possono essere soggetti a grossi sforzi Atti parlamentari 88 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DI
142. tenute nello schema predisposto dalla Confindustria Il titolo IX contiene norme finali e transitorie per l attivazione del processo di delegificazione e per la regolamentazione dei problemi che si accompagnano all ema nazione del codice Il titolo X contiene le norme di carattere penale Lo schema di testo unico proposto per le notevoli innovazioni rispetto al corpus iuris precedente necessita naturalmente di esa me e valutazione da parte del Parlamento anche tramite un fattivo coinvolgimento mediante le opportune procedure parla mentari dei soggetti pi interessati gli organismi centrali del Servizio sani tario nazionale per il contributo di modifi che che compete istituzionalmente alla struttura preposta alle attivit di tutela della salute e della sicurezza nelle attivit lavora tive e negli ambienti di vita le parti sociali rappresentanti dei dato ri di lavoro e dei lavoratori largamente interessate ai problemi di sicurezza nelle attivit lavorative anche per attivare contri buti derivanti da esperienze sulla efficacia delle strutture interne di prevenzione e sulle possibilit concrete di aziendalizzazio ne dei processi di pratica realizzazione delle misure di sicurezza i produttori di mezzi tecnici e le associazioni di tutela degli acquirenti o dei consumatori gli organismi a carattere scientifico e gli enti comunque interessati ai processi di integrazione europea e ad un corretto in
143. titori del calore possano raggiungere temperature capaci di accendere le materie pericolose ivi esistenti 2 Nei locali di cui al comma 1 le finestre e le altre aperture esistenti negli stessi locali devono essere protette contro la penetrazione dei raggi solari Art 84 Divieto di installazione di linee elettriche aeree 1 vietato installare linee elettriche aeree nell ambito delle zone in cui sono ubicati depositi o impianti di lavorazione di materie infiammabili o esplosive 2 Qualora si renda necessario l uso di linee volanti i relativi conduttori devono avere un idoneo rivestimento atto a resi stere anche ad usura meccanica soddisfa re alle prescrizioni tecniche del caso e Atti parlamentari 46 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI quando occorra essere adeguatamente se gnalati Art 85 Lubrificazione 1 Per la lubrificazione di macchine parti di macchine e apparecchi devono essere usati lubrificanti che non risultino incompatibili con le materie presenti nelle macchine stesse salvo il caso in cui le caratteristiche costruttive delle macchine escludano la possibilit di contatto fra il lubrificante e le materie medesime Art 86 Superfici di sfogo 1 Nei locali in cui esiste il pericolo di formazione di miscele esplosive devono essere predisposti nelle pareti o nelle coperture superfici di sfogo atte a limitare le sovra
144. to unico c alla progettazione dei mezzi e dei sistemi tecnici per l eliminazione delle fonti di nocivit e dei fattori ambientali di rischio relativi all esercizio degli impianti e dei processi lavorativi ovvero per l ottimizza zione della loro efficienza ai fini della prevenzione dei rischi di esposizione 3 Gli igienisti della sicurezza devono essere iscritti nei relativi albi professio nali Atti parlamentari 61 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI Art 119 Elenchi nominativi dei medici del lavoro dei tecnici della sicurezza e degli igienisti industriali 1 Presso il Ministero della sanit sono istituiti elenchi nominativi di medici del lavoro tecnici della sicurezza distinti in laureati e diplomati ed igienisti industriali 2 In tali elenchi sono iscritti a doman da gli operatori professionali in possesso dei requisiti di cui agli articoli 116 117 e 118 3 In via transitoria entro sei anni dalla data di entrata in vigore del presente testo unico possono altres essere iscritti in tali elenchi gli operatori professionali che do cumentino di avere svolto una attivit nel campo specifico di ciascuna figura profes sionale a per cinque anni nell ambito delle strutture pubbliche preposte all attivit di prevenzione b per almeno cinque anni nell ambito delle aziende private in servizi e settori relativi alla medicina del la
145. tti di inquinamento 1 Per l accesso in pozzi fogne cunicoli fosse gallerie serbatoi camini e in ambien ti chiusi in generale in cui sia da temere la presenza di gas o vapori tossici oppure deficienza di ossigeno si deve a predisporre sistemi che consentano un agevole entrata ed uscita dell addetto e facilitino lo svolgimento delle operazioni per le quali risulta necessario l accesso b accertare che siano assenti o co munque in concentrazioni entro i limiti di sicurezza gas o vapori tossici o miscele infiammabili e che vi sia ossigeno in quantit sufficiente a garantire la normale respirazione c assicurare una efficiente ventilazione quando ci si renda necessario per garantire le condizioni di sicurezza di cui alla lettera a per tutta la durata del lavoro d far assistere coloro che accedono nei luoghi predetti da almeno un altra persona situata all esterno presso l apertu ra di accesso Le predette persone devono essere messe in condizione di poter comu nicare tra loro a voce o con appropriati sistemi di segnalazione ed essere collegati quando del caso con funi e cinture di sicurezza e munire le persone che accedono di mezzi personali di protezione e di soccorso e di mezzi di lavoro adeguati alle condizoni del caso Capo III AGENTI CHIMICI FISICI E BIOLOGICI Art 95 Agenti chimici 1 Per agenti chimici si intendono le sostanze ed i composti chimici aerodisper si negl
146. ubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 3 Analoghe cautele vanno anche osser vate nelle operazioni di miscelazione solu bilizzazione diluizione e simili rivolte a portare ai requisiti di impiego le materie pericolose Art 73 Trasporto 1 Il trasporto di sostanze e preparati pericolosi deve essere effettuato con mezzi e sistemi idonei in rapporto alla natura ed al volume del carico Devono essere adotta te adeguate cautele a garantire la sicurezza dei mezzi e degli addetti ai mezzi e delle altre persone durante le operazioni di carico trasporto scarico o travaso o movi mentazioni dei mezzi e dei carichi Art 74 Depositi 1 I depositi di sostanze e preparati pericolosi devono possedere requisiti di sicurezza adeguati alle caratteristiche alle quantit ed alle modalit d immagazzina mento delle sostanze e dei preparati stessi tenuto conto anche della ubicazione degli impianti di lavorazione e dei luoghi di raccolta e di sosta del personale 2 I depositi da cui possono generarsi emissioni massive nell aria di gas o vapori tossici se coinvolti in incendi prodottisi all esterno di essi devono essere isolati secondo quanto indicato all articolo 61 dalle operazioni e dai recipienti comportanti un elevato rischio di esposizione o di incendio Art 75 Aree di deposito 1 I recipienti pieni e quelli vuoti devono essere sistemati in zone separate contraddi
147. ufficiente Se mene utilizzato un impianto d aerazione esso deve essere sempre mantenuto funzionante Ogni eventuale guasto deve essere segnalato da un sistema di controllo quando a sia necessano per salvaguardare la salute dei lavoratori 6 2 Se impianti di condizionamento dell arma o di vennlazione meccanica sono unlizzan essi devono funzionare in mado che i lavoratori non siano espost a correnti d ana fastidiose Qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori dovuto all inquinamento dell ana respirata deve essere eliminato rapidamente 7 Temperatura dei locali 7 1 La temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all organismo umano durante i tempo di lavoro tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisia imposto ai lavoratori 7 2 La temperatura dei locali di riposo dei locali per il personale di sorveglianza dei servizi igienici delle mense e dei locali di pronto soccorso deve essere conforme alla destinazione specifica di quest locali 7 3 Le finestre i lucernan e le paren vetrate devono permettere di evitare un soleggiamento eccessivo de iuogni di iavoro tenendo conto ae upo ai arnvita e della natura del luogo di lavoro 8 Diuminazione naturale e armificiale dei locali 8 1 I luoghi di lavoro devono disporre nella misura del possibile di suffimente luce naturale ed essere dotan d dispositivi che consentano un illuminazione
148. ure di sicurezza stabilite nel piano generale di coordina mento e quelle comunque esistenti nell am biente interessato dai lavori dell appalto o del contratto d opera tale obbligo non si estende ai rischi propri dei singoli lavori 2 Tale vigilanza pu essere delegata ad una delle imprese appaltatrici La delega deve risultare da atto scritto Art 10 Requisiti dei mezzi concessi in uso 1 Qualora dai datori di lavoro dirigenti e preposti siano concessi in uso macchine Atti parlamentari 15 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI attrezzi o infrastrutture alle imprese appal tatrici o ai lavoratori autonomi queste macchine attrezzi o infrastrutture devono essere muniti dei dispositivi di sicurezza previsti dalle leggi vigenti Art 11 Servizi di sicurezza e igiene del lavoro 1 Nelle aziende il datore di lavoro obbligato a designare uno o pi dipendenti con la funzione di studio e consulenza in materia di prevenzione degli infortuni e di igiene del lavoro 2 In alternativa al servizio interno il datore di lavoro pu far ricorso ad enti esterni ovvero a professionisti in possesso dei requisiti di cui al titolo VII Art 12 Piano di sicurezza 1 Nelle aziende il datore di lavoro o chi per esso ha l obbligo di elaborare in forma scritta un piano dettagliato di prevenzione degli infortuni e di igiene per ognuna delle fasi di esecuzi
149. uzione ultimati prima dell inizio della lavorazione salvo quanto disposto dalla legge 3 Detto Corpo esercita anche il control lo permanente sulle stesse aziende e lavora zioni Art 140 Misure preventive 1 Allo scopo di prevenire incendi oltre alle misure gi indicate nel presente testo unico riguardanti gli ambienti le sostanze i mezzi tecnici in genere gli impianti tecnici gli impianti elettrici l elettricit statica negli ambienti o lavorazioni in cui esistano pericoli specifici di incendio a vietato fumare b vietato usare apparecchi a fiamma libera e manipolare materiali incandescen Atti parlamentari 70 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI ti a meno che non siano adottate idonee misure di sicurezza Art 141 Segnalazioni 1 Secondo necessit devono essere in stallati dispositivi per segnalare incendi 2 Quando ulteriormente necessario e soprattutto nelle operazioni automatizzate e negli ambienti non presidiati i dispositivi segnalatori devono essere automatici e segnalare anche le condizioni predispo nenti all incendio prima dell innesco del l incendio come innalzamento di tempera tura formazione di miscele infiammabili e simili Art 142 Misure di emergenza 1 Devono essere predisposti mezzi e percorsi per il pronto allontanamento delle persone in caso di incendio 2 I percorsi e le eventu
150. voro alle tecno logie di sicurezza ed all igiene industriale Art 120 Commissione per l iscrizione negli elenchi 1 Con decreto del Ministro della sanit viene istituita una Commissione per l iscri zione negli elenchi nominativi di cui all ar ticolo 119 2 Essa presieduta da un funzionario dello stesso Ministero ed composta da esperti in medicina del lavoro di tecnolo gie di sicurezza ed igiene industriale di cui a due per ogni figura professionale designati dall ISPEL b uno per ogni figura professionale designato dall Istituto superiore di sanit c sei designati dal Consiglio nazionale dell economia e del lavoro di cui tre Atti parlamentari 62 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI appartenenti alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e tre appartenenti alle orga nizzazioni sindacali dei datori di lavoro 3 La Commissione pu operare per sottocommissioni una per ogni figura pro fessionale TiroLo VIII RISCHI PARTICOLARI Capo I OPERAZIONI DI SCAVO COSTRUZIONE MONTAGGIO SMONTAGGIO E DEMOLIZIONE Art 121 Disposizioni generali 1 Gli edifici ed ambienti gli impianti i mezzi tecnici i mezzi personali di protezio ne e quant altro interessa nelle diverse attivit di lavoro e di vita devono essere costruiti montati e mantenuti nonch eventualmente trasformati smontati o de moliti
151. zioni di nocivit e di rischio relative a strutture macchine apparecchi attrezzi impianti e processi tecnologici Atti parlamentari 60 Senato della Repubblica 2154 X LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI 3 Il tecnico della sicurezza deve essere iscritto nel relativo albo professionale Art 118 Caratteristiche e compiti dell igienista industriale 1 Per igienista industriale si intende un laureato in discipline tecniche in possesso di uno dei seguenti requisiti a specializzazione in igiene indu striale b docenza in igiene industriale o in materie attinenti all igiene industriale rela tive all individuazione metodologia pre venzione dei fattori ambientali di rischio chimico fisico e biologico c iscrizione nell elenco di cui all arti colo 119 2 L igienista industriale deve provve dere a all accertamento delle condizioni ambientali presenti negli ambienti di lavo ro e negli ambienti di vita circostanti lo stabilimento industriale in merito alla rilevazione dei fattori ambientali di ri schio connessi con lo svolgimento delle lavorazioni e dei processi industriali an che ai fini della valutazione dell impatto ambientale b all individuazione degli interventi tecnici da adottare per la rimozione dei fattori ambientali di rischio e per la bonifi ca ambientale ai fini dell osservanza degli standards igienico ambientali previsti nel presente tes

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