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Nacache-L`attore cinematografico (pdf, it, 1383 KB, 10/6/15)

1. Le commedie di Frank Capra invece consacrano il modello della don na autoritaria moderna attiva penso a Jean Arthur che contempla la pre stazione dei suoi partner maschili con un misto di ironia e compassione Destino opposto quello di Sylvia Sidney che put corrispondendo al medesimo stereotipo fisico volto delicato grandi occhi chiari e silhouette sottile ha spesso il ruolo della vittima terrorizzata dall ingiustizia sociale in alcuni dei film pi realisti del decennio Scena di strada Furia Sono innocente Un identica ripartizione di ruoli se non ancora pi forte esiste per gli attori maschili malgrado l aspetto superficialmente matriarcale dello stat system femminile aspetto incarnato da Mae West parodia della vamp che impone il principio del dominio sessuale femminile il potere degli attori Cfr Jacqueline Nacache Mae West ou le pouvoir des vestales in Contre Bande n 6 Universit Paris 1 Panth on Sorbonne 2001 l attore americano 121 resta dominante sul piano simbolico quanto su quello economico Gli uo mini controllano meglio assegnazione dei ruoli e questa maggiore stabi lit permette loro di affinare meglio il lavoro sul personaggio Si consideri ad esempio Clark Gable la parlata veloce e sicura e la tensione muscolare con il corpo che sembra sempre pronto a scattare sono trasfigurate per mezzo di una disinvoltura molto calcolata Con queste armi Gable costru isce il personaggio
2. gt dicembre 1970 2 Serge Michajlovi EjzenStejn La regia L arte della messa in scena a cura di Piero Montani Mar silio Venezia 1989 2 Ritorneremo sulla questione della fisionomia di classe pi avanti in merito al metodo di ca sting di Pasolini capitolo 4 A proposito di Jean Gabin Ginette Vincendeau in Claude Gauteur Ginette Vincendeau Jean Gabin anatomie d un mythe Nathan Cin ma Paris 1993 p 132 ricorda l espressione corpo di classe proposta da Pierre Bourdieu in La distinction Un momento teorico 45 Rimane qualcosa di una recitazione in questa ricerca poliziesca Se si da cercare nel kabuki e nel N giapponese che ispiravano anche Mejer chol d e la FEKS in quanto forme drammatiche liberate dal naturalismo e delle pesantezze psicologiche dell interpretazione Kabuki volto masche ra attore irriducibile a un volto recitazione disincarnata disintegrata recitare una parte con frammenti di recitazione completamente distinti gli uni dagli altri Hors cadre Recitazione con tagli senza quelle emo zioni transitorie care al cinema europeo Barthes Brecht Ejzenstejn La questione del paz va oltre le proposte di Mejerchol d per il teatro L attore per il quale non rimane nessuno spazio tra l uomo e l idea solo un armatura vuota un involucro senza contenuto un corpo na scosto dall emozione che deve significare Brenez 1989 p 56 Barthes non
3. 258 Gallimard Paris 1995 p 107 94 L attore cinematografico Cosa fa lattore regista Come vede se stesso Quando dirigo me stesso dice Woody Allen regista in Stardust Memories devo resistere alla tentazione di regalarmi troppi primi piani La battuta non deve preoccupare eccetto nel caso di alcuni ambiziosi per i quali il cinema funge da apparecchio narcisisti co Vanoye Per gli altri la recitazione dell attore regista figura di control lo che non sopporta n l approssimazione n la sensibilit esagerata Questo approccio esigente limita la sua libert e il film lungi dall essere il terreno dove egli si diverte come vuole Preso nella dinamica lucida dell autoritratto l attore regista s impone quello che non imporrebbe a nessun altro e fa senza temere il ridicolo delle domande sulla recitazione che sono solenni questioni di regia cosa fare del proprio corpo Keaton di Shakespeare Olivier Welles e Branagh dopo di loro della parola Guitry di un inquadratura Tati Cosa fare di un emozione quello che domanda e si domanda Nanni Moretti in La Stanza del figlio 2001 Di Michele Apicella il professore di stratto di Sogni d oro 1981 Bianca 1983 e Palombella rossa 1989 Moretti conserva tuttavia lo stile pantomimico riducendo per l interpretazione ai sentimenti essenziali gioia dolore compassione collera disperazione In questo film che la storia di un lutto il r
4. Leutrat AI di l della plasticit del cinema tedesco tutto il cinema fantastico a trattare il corpo e il volto degli attori non per il loro valore espressivo ma come forma mobile superficie accidentata i cui buchi e rilievi assorbono o rigettano la luce per sfiorare meglio l animalit Simone Simon in I bacio della pantera di Jacques Tourneur volto triangolare occhi a mandorla e zigomi alti Ma altri generi s inoltrano nel lavoro plastico e grafico del corpo che accomuna in particolare tutti i grandi attori comici i quali usano la propria sagoma come un tratto d inchiostro in grado di offrire una grandissima variet di pieni e di filet ti Oltre a Chaplin e Keaton si pensi al fisico di Karl Valentin lungo duttile serpentino alla coppia Stanlio e Ollio le cui avventure comiche giocano sulla complementarit del cerchio e dell anello del pesante e del leggero alla forma cartoonizzata di Jacques Tati il cui corpo e la nuca rigida sembrano funzionare parallelamente e qualche volta in modo sincronizzato alla linea obliqua del suo ombrello al profilo acuto orbite scavate naso aquilino capo proteso del mento che l italiano Tot offre alla cinepresa incidendo nell immagine come in una medaglia questa linea tormentata e infine al volto di Jerry Lewis sul quale le smorfie si espandono progressivamente in una straordinaria indipen denza di ogni zona facciale come in un applicazione spontanea delle teorie di Ku
5. anatema sulla decadenza delle star discese dal loro Eden per raggiungere il Souillon verniciato platinato e Degrafe alla Marilyn Monroe le delusioni sono direttamente proporzionali agli entusiasmi Al giorno d oggi i critici han no perduto nell esercizio ragionevole del loro mestiere questa capacit di trasporto questa tendenza all ammirazione cieca che spingeva Truffaut a evocare James Dean con le seguenti parole James Dean riuscito a rendere commerciale un film che non lo era a vita lizzare un astrazione Il suo sguardo miope gli impedisce di sorridere e il sorriso che con difficolt possiamo tirargli fuori una vittoria Il suo potere di seduzione tale che potrebbe uccidere ogni sera il padre e la madre con la benedizione del pubblico pi snob e di quello pi popolare Fisicamente la sua agilit fa pensare al piccolo scoiattolo de La regola del gioco o a Zizi il gatto zop po di Andr Bazin che ha avuto la fortuna di essere calpestato da piccolo Tutto ci per giustificare questa precedente affermazione di James Dean fiore del male prematuramente reciso che importante parlare in una rivista cinematografica di James Dean che il cinema allo stes so titolo di Ingmar Bergman Lilian Gish o Chaplin Cfr Antoine De Baecque in G D Farcy R Predal op cit p 291 Jean Georges Auriol zes lib r es in La Revue du cin ma n 3 maggio 1929 Jean Luc Godard Ma
6. attore e il regista devono resistere In vece tutto quello che a teatro legato alla distanza che separa l attore dal pubblico livello di voce mimica e dizione teatrali trucco eliminato L attore cinematografico acquisisce le possibilit inconcepibili a teatro d un trattamento realistico curato del personaggio di una grande somi glianza tra il suo modo di recitare con la condotta reale di un uomo che vive in ogni data circostanza Nella stessa linea Pudovkin preconizza una partecipazione intensa dell attore alla costruzione del film nel senso in cui la conoscenza del la tecnica favorisce anch essa la continuit Perch l interpretazione abbia tutto il suo valore l attore deve essere associato a tutte le fasi del film dalla sceneggiatura al montaggio Quest ultimo non pu sostituire Pinter pretazione dell attore ma un mezzo nuovo potente specificatamente filmico di trasmetterla per questo motivo che l attore deve conoscerne tutti i segreti tanto per migliorare la propria interpretazione quanto per padroneggiare l uso che ne fa il montaggio Questo programma ambizioso che riguarda non solo l arte dell attore ma l organizzazione della produzio ne fa dell attore un partner artistico ed economico del film e un fattore d evoluzione del cinema stesso Se l idea di un attore associato da vicino alla produzione nella maggior parte dei casi non s impone subito negli Stati Uniti i film e
7. crit r cit filmique Nathan Paris 1989 VANOYE Francis Dispositifs narcissiques in RITM n 20 Universit Paris X 1999 atti del convegno Actes de vies et m dias VERDONE Mario AMENGUAL Barth l my La FEKS Serdoc Premier Plan Lione 1970 VERTOV Dziga Articles journaux projets UGE coll 10 18 Cahiers du cin ma Paris 1972 VICHI Laura a cura di L uomo visibile The visibile man L attore dalle origini alle soglie del cinema moderno Forum Udine 2002 VINCENDEAU Ginette L ancien et le nouveau Brigitte Bardot dans les ann es 50 in Cin mAc tion n 67 primavera 1993 VINCENDEAU Ginette REYNAUD B r nice a cura di 20 ans de th ories f ministes sur le cin ma in Cin mAction n 67 secondo trimestre 1993 VINCENDEAU Ginette Stars and Stardom in French Cinema Continuum London New York 2000 VIVIANI Christian Existe t il un acteur hollywoodien classique in BORDAT Francis CHAUVIN Serge GAUTHIER Brigitte a cura di Bulletin du Ciclaho n 1 Universit Paris X 1998 In questo numero e nel n 2 2000 vari contributi sono dedicati agli attori W WARREN Paul Le Secret du star system am ricain une strat gie du regard L Hexagone Montreal 1989 Z ZORKA A Ne a trad in Cahiers du cin ma n 220 221 maggio giugno 1970 ZUCKER Carole a cura di Making Visible the Invisible An Anthology of Original Essays on Film Acting The Scarecrow Press Metuchen New Jersey Londo
8. documentaria del gesto sempre pi lavorata L atto d imitazione si dotato a monte di una fase supplementare in quanto l attore non deve pi solo fingere ma imparare a fingere nel modo pi convincente in uno sfarzo di energia lussuosa e gratuita si vedano gli sforzi compiuti da Forest Whitaker nel ruolo di Charlie Parker per non suonare il sassofono Bird C Eastwood 1988 All opposto il gesto tecnico diventato nel cinema contemporaneo un gesto schermo nello stesso tempo performante e occulto Pi i registri affrontati sono lontani e specializzati pi gli attori devono compiere delle azioni precise che tendono ad attenuare i limiti della recitazione tutto ci negli stili pi vari Daniel Auteuil che effettua il delicato lavoro di liutaio in Un cuore in inverno C Sautet 1992 Emmanuel Salinger che analizza i tessuti di una testa umana mummificata in La Sentinelle A Despleschin 1992 ma anche la preparazione minuziosa di una zzissione impossibile o d un furto di ampio respiro in un blockbuster si appellano ad un repertorio di gesti talmente precisi e documentati che anche se dettagliati con abbon danza perdono il loro valore semantico e rendono opaco il modo di reci tare dell attore ridotto all economia del gesto ma privo della dimensione epica che aveva il gesto tecnico in Bresson e Becker Ci che fa un attore 67 La voce La voce non ha mai avuto una grande considerazione al cinema e sareb be
9. espressione dolorosa e mobile e con un tono di voce alta e musicale trasformata invece da De Niro in una uniformit atona Anche quando gli artifici sono pi leggeri resta qualcosa che il segno dell attore cinematografico ovvero la messa alla prova attraverso l esposi zione del corpo le ore interminabili passate sulla sedia del truccatore rito iniziatico a cui raro che gli attori soprattutto uomini non si siano mai prestati almeno una volta nella loro carriera per modificare Ten il sesso Jack Lemmon e Tony Curtis in A qualcuno piace caldo Dustin Hoffman in Tootsie Depardieu e Michel Blanc in Lui portava i tacchi a spillo la natu ra Boris Karloff in La mummia o Frankenstein o il regno cinque ore di trucco quotidiano servivano a Jean Marais per immergersi nell animalit de La bella e la bestia Il sacrificio raggiunge dei limiti estremi nel quadro della potente macchina figurativa hollywoodiana Sotto il travestimento si nasconde l angoscia della scomparsa penso a John Hurt in Elephant man o agli interpreti scimmie ne JJ pianeta delle scimmie La posta in gioco appare diversa per coloro che sono specialisti della metamorfosi La loro natura proteiforme si definisce attraverso la plasticit e non li mostra uguali a loro stessi che nell alterit in una sorta di estraneit all umanit comune che li spinge senza sosta verso ruoli di trucco o di caricatura Tra queste nature plastiche e plasmatrici un esem
10. meno utile di quanto uno si potrebbe aspettare Braunberger per la maggior parte del tempo di fronte alla cinepresa mentre Renoir fa la parte del direttore in questa dimostra zione del metodo cosiddetto all italiana L attrice comincia con una lettura piatta senza ricercar la giustezza Si leggono le parole le parole e poi entra dentro entra dentro piano piano la mente si apre il cuore si apre i sensi si aprono e ad un certo punto se l attore o l attrice ha delle qualit c come una scintilla pum Parte tutto e avete il personaggio Scintilla mistero singolarit d un matrimonio celebrato questa volta tra l interprete e il personaggio il film cerca soprattutto di mettere in scena l enigma dell interpretazione con qualche trucco necessario all elaborazione d un documentario doppiamente recitato Un legame occulto Pi che un insieme di direttive la direzione degli attori suggerisce un Jean Renoir Ecrits 1926 1971 Belfond Paris 1974 p 226 Cit in Francisco Ferreira in AA VV La Direction d acteurs par Jean Renoir tratto dal dossier P da Logique Courts M trages della collana Lyc ens au cin ma APCVI Ch teau Renault 2001 78 L attore cinematografico legame occulto tra regista e attore ora complici ora avversari La relazione difficile perch episodica fragile costruita nello spazio limitato che pet mettono le esigenze del set Rende i registi modesti
11. nemmeno lo sguardo del personaggio maschile diretto verso la donna sostituito da un immagine in rapporto erotico di retto con lo spettatore Assistiamo a una fusione tra lo spazio dello schermo e la bellezza della donna come oggetto Ella non pi portatrice di colpa ma diventa un prodotto per fetto il cui corpo stilizzato e frammentato dai dettagli costituisce il contenuto del film e Poggetto dello sguardo dello spettatore Il riferimento a Sternberg ricorda solo in modo aneddotico i teorici dell attore materiale Secondo Laura Mulvey l attenzione all attrice fa par te del progetto estetico di cui responsabile il regista il quale chiede allat trice di occupare semplicemente il suo posto al centro di un architettura di sguardi desiderosi Carne da illuminare o carne da guardare nella sorgente vibrante dell immagine la star meno che mai responsabile di un attivit produttrice di senso al contrario il senso del film elaborato a livello teorico che giustifica e convalida la presenza della star nel film La tesi di Mulvey ha dato luogo a discussioni cos nutrite da invitare l autrice a ritornare sul suo stesso testo Le critiche fondate sul fatto che molti film abbondano di sguardi potenzialmente femminili diretti a corpi maschili si appoggiano soprattutto sulle immagini delle star Miriam Hansen in Butler 1991 rovescia il discorso di Mulvey in merito a Rodolfo Valentino mostrando come l immagine
12. occidentali che non bisogna stupirsi di ritrovare Stanislavskij dappertutto e esplicitamente o no in territori insospettati In Dreyer ad esempio quando si tratta di mostrare il cineasta che aiuta l attore a partorire il suo personaggio In Renoir Bisogna fare ci che faceva Stanislavskij bisogna che gli attori vivano In Inghilterra presso i giovani attori del Free Cinema eredi dello stile comportamentale del tea tro inglese ma marcati anche loro dal Group Theatre e dall Actors Studio In Cassavetes figlio legittimo che avrebbe fatto di tutto il suo cinema sul suo personale Studio Ma anche in Rivette Doillon Pialat l attore get tato nell improvvisazione esposto all invenzione permanente obbligato a sorprendere anche il regista Pi recentemente ritroviamo Stanislavskij in Mike Leigh e nel suo metodo personale di lavorare con gli attori pre prove colloqui improvvisazioni Non bisogna stupirsi infine che la critica cinematografica ricalchi ancor di pi questa traccia quando si presta attenzione all attore durante l analisi di un film lo si fa prendendo in considerazione la relazione attore perso naggio e cercando di stabilite se essa pi o meno riuscita Studiando la ricezione critica di due film di Bu uel Marie Claude Taranger in Brenez 1989 analizza il comportamento di una critica che per scelta o per difetto profondamente stanislavskiana Il giudizio della critica sugli attori pone
13. possibile Le persone filmate possono occu pare tutto lo spazio di un piano sequenza e poi sparire perch la struttura del film non li aiuta a costruirsi come personaggi Testimone muto Wiseman parte dai luoghi e non dalle persone Se la consapevolezza di essere filmati trasforma qualcuno di questi figuranti in attrice o in attore la responsabilit del cineasta si limita alla scelta delle scene da montare A volte ma in modo non sistematico il cineasta sembra sensibile alla natura che un determinato attore improvvisamente rivela e cattura quella che si configura come una performance senza domani un paziente in Hospital un fotografo in Model un marito violento in Domestic Violence Quali che siano i soggetti trattati e le ambizioni in gioco i documenta risti attuali continuano a porsi le stesse domande Il gesto della scelta non cambiato se il genere del documentario recitato caduto in disuso biso gna sempre comunque scegliere nella folla di possibili il materiale umano che deve dar forma all immagine Bisogna accettare il documentario per ch crea dei personaggi e al contempo forgia degli attori Davanti alla cinepresa di Pierre Carles La sociologie est un sport de combat 2000 Pierre Bourdieu per prima cosa non che se stesso e tutto se stesso Nel corso del documentario egli diventa il protagonista nella vita di Pierre Bourdieu conferisce al film una qualit finzionale in modo tale che alla sua morte nel 2002
14. sta estetico e plastico con il ruolo che devono interpretare Si veda l esempio de I cavallo d acciaio di John Ford quando si dovuto assegnare il ruolo del colon nello Cody Buffalo Bill si cercato in tutto il Paese l uomo che per aspetto e natura potesse assomigliare il pi possibile a Cody Adolphe Menjou l eccel lente attore di Matrimonio in quattro Ernst Lubitsch porta i baffi nel cinema esattamente come nella vita Mary Pickford esattamente lo stesso personaggio comico che ella ama interpretare al cinema Fairbanks Lloyd Keaton e Chaplin sono tutti legati alla loro maschera Dio abbia piet di loro se un giorno essi volessero rendersi indipendenti Ne deriva che l attore americano che non re cita che se stesso assolutamente perfetto in quanto interprete di se stesso ma fallisce completamente quando esce da un ambiente che non gli familiare Fritz Lang Fritz Lang cit in Bernard Eisenchitz De Max Reinhardt Hollywood segue a pagina 118 118 L attore cinematografico Questa perfetta aderenza tra attore e tipo che assimila la natura dell at tore alla naturalezza della sua performance viene per rimessa in discus sione con l avvento del sonoro L attore americano dovr allora manife stare talvolta all interno dello stesso film delle competenze derivanti da registri radicalmente opposti e di cui Lang stesso sapr sfruttare le risorse Questi registri abbracciano la gamma che va da
15. 1989 94 Per scherzo Pour rire L Belvaux 1996 99 Perdutamente tua Now Voyager I Rapper 1942 104 Petits Fr res J Doillon 1999 152 piacere I Le plaisir M Oph ls 1952 68 Place Vendome Place Vend me N Garcia 1998 80 Planet of the Apes I pianeta delle scimmie Planet of the Apes T Burton 2001 139 Ponette L Doillon 1996 155 pornographe Le B Bonello 2001 74 Pranzo alle otto Dinner at Eigh G Cukor 1933 120 Pretty Woman G Marshall 1990 159 prevaricatori I The Chead C B De Mille 1915 29 prezzo dell inganno Il Deception I Rapper 1946 104 prigioniero del terrore Il Ministry of Fear F Lang 1944 122 Primo amore Alice Adams G Stevens 1935 167 principe e la ballerina Il The Prince and the Showgir L Olivier 1957 171 Psyco Psycho A Hitchcock 1960 182 Pulp Fiction Q Tarantino 1994 99 Q Quarto potere Citizen Kane O Welles 1941 138 quattrocento colpi I Le quatre cents coups F Truffaut 1959 153 Questa la mia vita Vivre sa vie J L Godard 1962 57 R ragazza della quinta strada La 5th Ave Gir G La Cava 1939 120 Ragazzi attori Babes in Arms B Berkeley 1939 175 Rapacit Greed E von Stroheim 1924 50 Re per una notte The King of Comedy M Scorsese 1983 113 161 Rebecca la prima moglie Rebecca A Hitchcock 1940 93 96 regina Cristina La Queen Christina R Mamoulian 1933 121 regina Elisa
16. Film Stars and Society Routledge New York 2004 E EISENCHITZ Bernard De Max Reinhardt Hollywood in Conf rences del Coll ge d histoire de lart cin matographique Le th tre dans le cin ma n 3 Cin math que Fran aise Paris in verno 1992 1993 EJZENSTEJN Sergej Michajlovi L art de la mise en sc ne in Cahiers du cin ma n 225 novembre dicembre 1970 EJZENSTEJN Sergej Michajlovi La regia L arte della messa in scena a cura di Piero Montani Marsilio Venezia 1989 F FARCY G rard Denis PR DAL Ren Br i les planches crever l cran La pr sence de l acteur L Entretemps Editions Saint Jean de V das 2001 Atti del convegno organizzato nel gennaio 2000 presso Abbaye d Ardenne par le CReDAS FARINELLI Gian Luca PASSEK Jean Loup a cura di Stars an f minin Naissance apog e et d cadence du star system ditions du Centre Pompidou 2000 FAURE lie Histoire de l art Jean Jacques Pauvert Paris 1964 FAVRE Fr d ric Mae West le geste in L art du cin ma n 10 marzo 1996 FRAISSE Philippe Permanence des stars in Positif n 473 474 estate 2000 GARCIA Gustave The Actors Art T Pettitt amp co London 1882 GARDIES Andr Le R cit filmique Hachette Paris 1995 Bibliografia 197 GARDIES Andr Esquisse pour un portrait s miologique de l acteur Cerav Abidjan 1980 ripreso in Le Conteur de l ombre Essais sur la narration filmique Aleas Ly
17. France Hollywood changes cin mato graphiques et identit s nationales L Harmattan Champs visuels Paris 2002 124 L attore cinematografico e Meyerch old Chaplin concilia senza difficolt gli opposti Egli pura esteriorit uomo macchina uomo meccanico ma al contempo acquisisce interiorit tramite il sentimento Quanto a Buster Keaton se l impressione visiva prodotta dalla sue per fomance diversa in quanto fondata su quello che Vincent Amiel 1998 definisce l esatto comportamento del corpo non dissimile da quella di Chaplin la concezione della recitazione cinematografica Keaton si infatti formato come acrobata e cabarettista attraverso l apprendimento minuzioso di tecniche che una volta applicate al gesto cinematografico danno un ingannevole impressione di facilit Egli non lascia che nessun sentimento venga impresso sul suo volto Al contrario scrive con il corpo che diventa lo strumento vivente di una calligrafia nello spazio In vista di un tale risultato nulla pu essere affidato al caso e la preparazione che Keaton imponeva alle sue performance era uguale alla precisione dei macchinari per le sue scenografie I critici spesso hanno parlato di coreografia in merito alla recitazione del comico evidenti sono le affinit in effetti con lo stile degli attori del musi cal I musical sono un esempio perfetto della coesistenza armoniosa della recitazione naturale penso alle sequenz
18. L attore modifica la sua forma e la presta all immagine come vediamo in quello che forse la pi comune delle metamorfosi l aumento di peso 2 Charles Tesson Le supplices du th tre in Carl Theodor Dreyer R flexions sur mon m tier Cahiers du cin ma Paris 1983 pp 9 17 3 Orson Welles in Peter Bogdanovich Orson Welles Io Orson Welles Baldini e Castoldi Milano 1993 p 101 Attore vero non attore 139 Micheline Presle ha preso otto chili pet interpretare Boule de Souif nel film di Christian Jacque G rard Depardieu ne ha presi quindici in vista de L ultima donna De Niro trenta per Toro Scatenato Tom Hanks invece quin dici seguiti da una perdita di venticinque chili per il ruolo di protagonista in Cast Away La pelle il grasso diventano un costume Il volume di spazio occupato da un corpo si ingrandisce I contorni angolosi si arrotondano e gli occhi cos essenziali nella recitazione si assottigliano nelle pieghe della carne Alla fine di Toro scatenato De Niro La Motta passa dal ring allo spettacolo Divenuto voluminoso quasi quanto l ultimo Brando egli crea degli inquietanti effetti di specularit ripetendo davanti allo specchio del suo camerino alcune battute di una celebre scena di Fronte del porto La faccia di De Niro irrigidi ta dal gonfiore quasi a sembrare una maschera appare il contrario assoluto del suo referente Brando Malloy infatti cerca di far capire al fratello la sua delusione con un
19. R Zemeckis 1994 111 Frankenstein J Whale 1931 139 Freaks T Browning 1932 148 Frenzy A Hitchcock 1972 83 Fronte del porto On the Waterfrond E Kazan 1954 129 139 161 Full Monty Squattrinati organizzati The Full Mont P Cattaneo 1997 147 Furia Fury F Lang 1936 118 120 G gabinetto del dottor Caligari Il Das Kabinett des Dr Caligari R Wiene 1920 56 garcu Le M Pialat 1995 152 gatta sul tetto che scotta La The Cat on a Hot Tin Roof R Brooks 1958 129 Germania anno zero R Rossellini 1948 152 Gertrud C T Dreyer 1964 183 Gi vola il fiore agro D j s envole la fleur maigre P Mayer 1960 76 giglio nelle tenebre Il Die Liebe der Jeanne Ney G W Pabst 1927 142 Giochi proibiti Jeux interdits R Cl ment 1952 153 giorni del vino e delle rose I Days of Wine and Roses B Edwards 1962 119 Giorno di paga Pay Day C Chaplin 1922 57 Giovane e innocente Young and Innocend A Hitchcock 1937 83 206 L attore cinematografico Giulia Julia F Zinnemann 1977 170 gladiatore Il Gladiator R Scott 2000 111 Golem wie er in die Welt kam Der P Wegener C Boese 1920 56 Grand Hotel E Goulding 1932 52 grande abbuffata La La grand bouffe M Ferreri 1973 143 grande illusione La La grande illusion L Renoir 1937 112 grande sonno Il The Big Sleep H Hawks 1946 98 Greystoke la leggenda di Tarzan il signore delle scimmie Greys
20. esuberante riporta una grande vittoria simbolica 1 cantante di jazz pet attore cinematografico il segnale di una seconda na scita Tutta la storia della voce cinematografica gi l in una scena la cui imperfezione tecnica ancora oggi commovente Passata questa vittoria effimera d un corpo che canta la formula sar rinno vata perfezionata Sonny Boy I cantante pazzo ma il sonoro si presenta subito come un problema doppio e contraddittorio Da un lato gli attori non san no recitare In Cantando sotto la pioggia dopo la prima proiezione disastrosa del Duelling Cavalier Don Lockwood Gene Kelly se ne rende conto con una di sperazione comica Non sono un attore non lo sono mai stato Dall altro se recitano c il teatro in agguato che minaccia la purezza classica del cinema Chaplin resiste con tutte le sue forze al sonoro proclama l universalit della pantomima l attore nel cuore di una polemica che oppone violen temente Pagnol e la sua cinematurgia a Ren Clair e alla maggior parte della critica degli anni trenta i quali ritengono deplorevole l influenza della verbosit teatrale sul cinema Invano Il sonoro nonostante tutto il ri torno dell attore La prima problematica del volto che parla del sonoro tout court quella dell at tore Esiste all interno dell inquadratura un modo di recitare che specifica tamente cinematografico ma questo specifico non
21. girato e cattura per questo una quantit d immagini dal futuro incer to si dice che si copre Quello con cui si protegge sono spesso sfilze di inquadrature di attori immobili disponibili garanzia contro quello che la presenza umana al cinema ha sempre di inafferrabile Anche se l attore non c pi in sede di montaggio ne rimarr sempre qualcosa Recitazione e non recitazione L attivit quando esiste rimane poco riconoscibile in quanto recitazio ne Le frasi sono semplici incomplete famigliari ripetitive Tu non hai visto niente a Hiroshima Le azioni compiute davanti alla cinepresa si confondono con il quotidiano muoversi camminare guidare dormire Un attore pu aver recitato senza che il film finito abbia tenuto una traccia della sua presenza pu anche non essere pi vivo Ed Wood I Burton 1994 racconta con humour le prodezze del peggior regista del mondo che cerca di finire il suo film senza l interprete principale Presente l attore 7 Bela Lugosi interpretato da Martin Landau Ci che fa un attore 59 cinematografico promuove forme di recitazione inaudite raffigura Pim mobilit del cadavere attento a non farsi sfuggire un fremito smettendo di respirare finch ci riesce oppure resuscita e quindi deve lasciar la vita e tornare impercettibilmente in s Orded Fare e fingere Altrettanto sottile la distanza tra il vissuto e il recitato James Nare more si ricorda la doman
22. in Nuova dwf n 8 luglio settembre 1978 MURCIA Claude MENEGALDO Gilles a cura di L Expression du sentiment au cin ma in La Licorne n 37 UFR Langues Litt ratures Poitiers 1996 N NACACHE Jacqueline Mae West on le pouvoir des vestales in Contre Bande n 6 Universit Paris 1 Panth on Sorbonne 2001 NAMIAND Arlette a cura di Acteurs des h ros fragiles in Autrement n 70 maggio 1985 Bibliografia 199 NAREMORE James Acting n the cinema University of California Press Los Angeles 1988 NIETZSCHE Friedrich La nascita della tragedia Mondadori Milano 2007 NINEY Francois L prenve du r el l cran Essai sur le principe de r alit documentaire De Boeck Universit Bruxelles 2000 NINEY Fran ois Le jeu de la v rit et ses acteurs in L Epreuve du monde Entre r el et fiction Asso ciation des cin mas de l Quest pour la recherche Port de Vall e 2000 NOGUEZ Dominique Cin ma th orie lectures Klincksieck Paris 1978 NOVARINA Val re L animale del tempo Seguito da Lettera agli attori Per Louis de Fun s a cura di Gioia Costa Bulzoni 2003 O OIDA Yoshi L attore invisibile Bulzoni Roma 2000 P PASQUIER Marie Claire Ho lywood et Broadway d hier aujourd hui le retour du com dien in PI CON VALLIN B atrice a cura di Le Film de th tre CNRS Editions Paris 1997 PASSEK Jean Loup BRION Patrick a cura di D W Griffith Le Cin ma Cin ma Plurie
23. la distanza tra l attore e il personaggio che egli incarna totale Una ricerca essenzialmente plastica privilegia il corpo e il gesto rispetto alla mimica e all emozione ma soprattutto il lavoro minuzioso di un attore che osserva se stesso cosciente in ogni momento di quello che sta costruendo In effetti se Mejerchold come Reinhardt e dopo Piscator Brecht propone un sistema teatrale globale in quanto esalta il frazionamento della scatola scenica del teatro all italiana e nuovi tipi di rapporto tra spettatore e spettacolo l attore che sta al cuore di questa concezione Un attore formato dalla biomeccanica Dopo un allenamento rigoroso l attore acquisisce la padronanza di ogni suo movimento e fa del proprio corpo una macchina perfetta al servizio della sua creativit L esercizio del corpo non esonera da quello della mente L attore di Mejer chol d non n un burattino n il semplice adattamento teatrale del modello costruttivista Si arricchisce invece di tutte le fonti a cui Mejerchol d ha attin to soprattutto la commedia dell arte il circo la fiera il N a partire dalle quali egli propone la sua visione del grottesco che comico o tragico erede di Hoffmann e dello scultore Jacques Callot implica il trionfo della forma sul contenuto Si arricchisce anche del cinema a cui il teatro secondo Mejerchol d si doveva ispirare per ritrovare al di l del vecchio teatro la vitalit di Shakespe
24. la tecnica dell attore indissolubilmente legata Teoria generale del montaggio Dall altro soprattutto quello che Ejzenstejn chiama paz e che va al di l della nozione di tipo nel senso in cui di solito usato per indicare gli attori L ambizione di Ejzenstejn di trasferite sullo schermo i concetti e le idee esclude in un primo tempo l attore professionista il cui volto dalla supet ficie troppo malleabile e priva di resistenza organica sar sempre sostitui to in modo pi espressivo da una serie di volti tipo Il paz nella tradizione 20 Cfr Cahiers du cin ma n 220 221 maggio giugno 1970 2 Cfr il manifesto del 1913 su Le h tre de vari t s in Mario Verdone Barth l my Amengual La FEKS Serdoc Premier Plan Lione 1970 44 L attore cinematografico fisionomica attribuisce gli effetti di senso solo alla presenza fisica Al di l dei tipaz animali nelle sovrimpressioni di Sciopero 1925 si tratta per il regista di effettuare questo lavoro prima delle riprese scegliendo volti e corpi carat teristici e rispondenti in modo esemplare alla sua visione del personaggio Prima di partire alla ricerca degli interpreti bisogna nettamente sentire se non vedere e udire i personaggi che vedete spuntare mentre organizzate la regia Bisogna sentire quale apparenza esterna sar pi adatta a reggere il com pito emotivo che spetta al personaggio E l come sempre molto importan t
25. perfetto sullo schermo rispetto alla scena grazie all aiuto del montaggio deriva dalla du plicazione identica del gesto e dalla plasticit che questa duplicazione impone ai corpi liberandoli dall obbligo di dover esprimere qualcosa d altro rispetto alla semplice perfezione del movimento La danza diventa allora manifesta zione di stile puro espressione che non esprime nulla Si potr notare che questo effetto di raddoppiamento dei corpi ha sempre affascinato il cinema da Chaplin I circo a Welles La signora di Shangai in cui ritorna il motivo del labirinto di specchi Cosa c di pi sincronizzato delle immagini di un attore riflesse all infinito Sportivo rigoroso disciplinato l attore del musical limita al massimo il proprio ego oppure lo lascia sfogare all interno dei restrittivi codici dei numeri musicali dal meccanismo accuratamente regolato Tra le ragioni che spiegano il declino di questo genere necessario prendere in considerazione anche l evoluzione dello statuto di un attore che nella sua dimensione post hollywoodiana aveva perduto la possibilit di essere preso sul serio come saltimbanco I registri che fanno appello a qualit fisiche evidenti non sono i soli a esigere dall interprete oltre alla famosa naturalezza un lavoro di performer completo Per tutta Ten classica sussiste a Hollywood la tradizione di una recitazione fondata su un ambi zione di stilizzazione da raggiungere mediante
26. sempre giustissimo Il che spiega che perfino un ottimo attore di teatro possa non valere assolutamente nulla in una scena cinematografica In effetti l adattamento degli attori di teatro al cinema non si realizza senza difficolt non foss altro che pet ragioni materiali e psicologiche l ob bligo di alzarsi all alba per recarsi agli studi la necessit di entrare e uscire dal personaggio a comando l assenza di stimolo del palco e delle quinte di complimenti o di critiche e soprattutto la riduzione della recitazione all espressivit del viso e del corpo Lenk 1994 L attore non deve per ricorda M li s confondersi con un mimo professonista che fa la panto mima con dei principi convenzionali poich la mimica cinematografica richiede uno studio e delle qualit specifiche Bisogna che l attore capisca che deve farsi capite pur essendo muto dai sordi che lo guardano L attore come paradosso Nel 1908 la collaborazione tra la societ di produzione Le Film d Art e la Com die Fran aise seguita da altre iniziative dello stesso tipo testimo nia un tentativo ufficiale di avvicinare al cinema il teatro e alzare il livello culturale e artistico Si tratta forse al di l di tutto di ridurre la stranezza di quella creatura dalle sembianze umane che si vede agitarsi e trasformatsi in modo frenetico sugli schermi 22 L attore cinematografico I pi grandi attori come Mounet Sully si lasciano all
27. spettatore e permette di sviluppare le nuove risorse dialogate del sonoro I generi si adeguano la commedia offre delle scene agli attori dello scher mo Nei film spumeggianti di Lubitsch la scrittura cinematografica della commedia sposa il balletto teatrale della parola Relazioni triangolari da vaudeville nascono da tutte la parti Miriam Hopkins con Fredric March e Gary Cooper in Serenata a tre Herbert Marshall con Miriam Hopkins e Kay Francis in Mancia competente Dopo le paure del passaggio al sonoro diventa ovvio che la recitazione teatrale non solo non si oppone all autonomia del cinema come arte ma vi contribuisce I difensori dell arte pura si erano in parte sbagliati Da Guitry a Rohmer passando per Renoir Cocteau e Pasolini il teatro avr alla fine ispirato le correnti pi reattive del cinema proteggendolo dall eccesso del realismo Di questa impresa anche gli attori sono in parte responsabili Capitolo 3 Ci che fa un attore Utilizzare il proprio aspetto Il cinema pu a piacere avvalorare le antiche credenze secondo le quali il volto sarebbe lo specchio dell anima Molto svalutata sul piano scien tifico rianimata da Bal zs in merito all uomo visibile la fisiognomica teorizzata da Lavater ha trovato sullo schermo un nuovo slancio La legge fisionomica fonda in natura l attore cinematografico Recitare ancora pri ma di creare un espressione offrire alla cinepresa l evidenza d un volto sul qu
28. uomini e donne della strada lontano da qualsiasi palcoscenico colti dal vivo in una situazione reale o appena finzionale Cos fin dall inizio il cinema usa il corpo come elemento della scenografia e dunque del mondo ovvero in un modo che non ha nessun equivalente con il teatro Non ci sono ancora differenze tra la controfigura e il protagonista le cui azioni concentrano l attenzione della cinepresa Ma proprio questo che prezioso In un epoca in cui n il montaggio n la scala dei piani possono frammentare il corpo i film primitivi affrontano a modo loro la particolare condizione dell attore cinematografico che qui senza esserci recita senza fare l attore agisce e nello stesso tempo agito catturato da una cine presa che al contempo presa di vista prise de vue e presa di vita prise de vie come dice Fran ois Niney 2000 a proposito del documentario I primi attori professionisti non sono nei film ma intorno ad essi sono gli imbonitori che commentano leggono le didascalie rendono comprensibile il racconto offrono una prima forma di voce fuori campo esplicativa Tutto ci richiede un talento sia di pedagogo che di attore tanto che la fama del conferenziere oltrepassa a volte quella del film In Giappone il ruolo dei commentatori benshis fu cos importante che confer loro fino allarri vo del cinema sonoro un potere quasi dittatoriale In Europa i veri attori si erano
29. zione Questo approccio per quanto originale si iscrive nella continuit della concezione dell attore come elemento passivo L attore infatti non indagato dal punto di vista estetico ma con la finalit di esporre l elabora zione paradossale del concetto di star entit tipicamente cinematografica e nonostante ci priva di qualcosa di specificatamente cinematografico La star essenziale per il film mentre invece il cinema pu ignorare l attore la sua recitazione persino la sua presenza e sostituirla facilmente con dei non professionisti dei bambini degli oggetti dei cartoni animati Ci che Morin studia minuziosamente non dunque la recitazione n la presenza degli attori nei film ma il rapporto tra la star e il suo personaggio di finzione e quello tra la stessa star e il suo personaggio pubblico le sue rappresentazioni le dichiarazioni degli attori della stampa e del pubblico Ci che Morin delinea in modo informale il divo come polisemia strut turata Una polisemia che Richard Dyer avrebbe descritto in modo pi dettagliato qualche anno dopo La forza del testo dei Morin pi che alla qualit del metodo e degli strumenti impiegati si deve all intelligenza pe netrante dell analisi all acutezza di uno sguardo che serve l esercizio poeti co del linguaggio come si evince da questa descrizione di Brigitte Bardot L attore e l analisi 169 In effetti il suo viso da gattina possiede un c
30. 124 Anderson R 74 Andersson Bibi 99 Andersson Harriett 140 Andrews D 98 122 Anglade J H 141 Antoine A 50 Antonioni M 71 Ardant F 68 Arditi P 79 186 Aristotele 18 19 Arletty 67 Arnaud Ph 86 Arnheim R 29 Arnold E 105 Artaud A 133 178 Arthur J 120 Ascaride A 79 Assayas O 99 Astaire P 124 126 Astruc A 78 Aumont J 39 45 52 72 78 95 106 130 131 179 Auriol J G 157 Auteuil D 55 66 Az ma S 79 B Bacall L 16 Bacri J P 79 Baker C 132 Balasko J 79 Bal zs B 191 Banu G 57 Bara T 22 116 Bardot B 53 63 112 140 168 174 Barnet B 40 Barrymore John 178 Barrymore Lionel 175 Barthes R 16 31 45 46 54 Bartholomew F 153 Baur H 64 67 173 Baye N 80 Bazin A 24 25 29 30 69 73 95 146 152 157 158 Becker J 66 148 159 Beery W 118 Bel Geddes B 132 Bellocchio M 143 Bellour R 174 Bellucci M 151 Belmondo J P 113 114 141 Belvaux L 99 Benigni R 72 Benjamin W 25 45 144 Bennett J 112 Benoit Levy J 144 Bergala A 79 145 150 Bergman Ingmar 79 90 91 99 157 Bergman Ingrid 98 Berkeley B 125 Bernhardt S 22 145 Berry J 67 Bertini F 55 Beylot P 14 88 146 Biette J C 53 Binoche J 135 151 174 Bitzer B 49 Blanc M 79 139 Bogart H 71 78 98 112 121 122 158 Bogdanovich P 138 Boisson C 30 Boleslavski R 127 Bond W 104 Bonnaire S 16 80 98 Bordat F 50 95 122 163 Bordwell D 116 163 182 Borelli L 55
31. 163 David Bordwell 1985 Questo antropocentrismo spiega come mai l in quadratura pi frequente a Hollywood sia il piano americano che cattura sia la postura del corpo che il messaggio del volto previsto inoltre che il volto non venga mai lasciato flou a vantaggio di un oggetto messo a fuoco che l angolazione della cinepresa privilegi una frontalit tale da permettere di mostrare la faccia dell attore che la zona prediletta dello schermo sia una sorta di T formata dal terzo superiore orizzontale dello schermo e dal terzo verticale centrale in modo che il corpo umano sia il centro dell in teresse narrativo e grafico Bordwell 1985 p 51 Il fatto di lasciare degli elementi importanti ai bordi del quadro edge frazzing considerata una cosa trasgressiva nel regolamento del cinema classico Pi il piano ravvi cinato pi forte e l esigenza di centralit in modo tale che il personaggio non venga mai perso di vista A partire da questi semplici principi la maggior parte delle invenzioni stilistiche del cinema potrebbero essere attribuite alla volont di piazzare la star al centro degli sguardi Importante il primo piano che isola i bei volti in ritratti affascinanti come quelli di Greta Garbo davanti a Stiller ma im portanti sono anche i raccordi del reaction shor L effetto Kulesov al di l de gli innumerevoli significati che gli si sono stati attribuiti mostra anche che la qualit di un volto celebre ri
32. 66 L attore cinematografico In cammino verso la modernit il cinema richiede agli attori un coin volgimento sempre pi intenso nel gesto tecnico Giustezza e precisione del gesto permettono di garantire la verit e ispirano di solito una re gia fatta di inquadrature lunghe e piani sequenza a garanzia del fatto che l azione non venga manipolata Il tutto presuppone una messa alla prova degli attori come nella lunga inquadratura de 1 Buco J Becker 1960 in cui alcuni prigionieri cominciano a scavare il tunnel per evadere C ne I Buco e prima in Un condannato a morte fuggito R Bresson 1956 una volont manifesta di filmare la precisione l ingegnosit ostinazione del ge sto umano nella durata del suo compimento volont che si ritrova in nume rosi piani ravvicinati sulle mani che torcono e rompono la materia le danno il senso di un ossessione rendendola adatta a servire il progetto dell evasione La destrezza di Roland Buco nel fabbricare un periscopio o una chiave si mile a quella di Fontaine Un condannato a morte fuggito nel fabbricare le corde e i ganci che gli permetteranno di scalare i muri del carcere Questa continuit gestuale e questa destrezza costituiscono pi delle parole e delle espressioni la trama della recitazione come quella del racconto Tuttavia nella confusione tra attore tecnico e attore sincero lo sta tuto del gesto tecnico diventa ambiguo Da un lato la verit
33. AT S Spielberg 2001 136 Accattone P P Pasolini 1961 146 Ace Ventura L acchiappanimali Ace Ventura Pet Detective T Shadyac 1994 136 Actors Les Acteurs B Blier 2000 113 abisso L Afgrunden U Gad 1910 22 Aguirre furore di Dio Aguirre der Zorn Gottes W Herzog 1972 80 Al Bab Ali Baba et les quarante voleurs J Becker 1954 159 All ultimo respiro Breathless L McBride 1983 114 allegri vagabondi Gli Way Out Wes Lu Horne 1937 72 Angleto Hamlei L Olivier 1948 69 93 Anche i dottori ce l hanno The Hospital F Wiseman 1970 107 108 angelo del male L La B te humaine J Renoir 1938 102 Angeli della strada Malu Tiansh Yuan Muzhi 1937 23 Anna Christie C Brown 1930 68 Apocalypse Now F F Coppola 1979 31 apparenza inganna L Le placard F Veber 2001 55 Arizona Junior Raising Arizona L Coen 1987 136 Arrivederci ragazzi Au revoir les enfants L Malle 1987 153 assassinio di un allibratore cinese L The Killing of a Chinese Bookie J Cassavetes 1976 184 Aurora Sunrise FW Murnau 1927 50 avversario L L adversaire N Garcia 2002 113 B Baby Doll La bambola viva Baby Dain E Kazan 1956 129 bacio della pantera Il Cat People J Tourneur 1942 56 Baise moi Scopami Baise moi C Trinh Thi V Despentes 2000 74 banda degli angeli La Band of Angels R Walsh 1957 121 bandito delle ore undici I Pierrot le
34. Ci sono molti registi che dimenticano il fatto che il lavoro cinematografico comincia con il volto umano Possiamo certo farci completamente assorbire dall estetica del montaggio possiamo assemblare oggetti e esseri inanimati in un ritmo affascinante possiamo fare degli studi dal vero di una bellezza indescrivibile ma la possibilit di avvicinarsi al volto umano senza alcun dubbio l orginalit e la qualit distintiva del cinema Ne deduco che l attore il nostro strumento pi prezioso e che la cinepresa non ha altra funzione che registrare le reazioni di questo strumento In molti casi invece avviene il contrario le posizioni e i movimenti della cinepresa sono considerati pi importanti dell attore e il film diventa un fine e non un L attore il regista artisti e modelli 91 mezzo Ma questo atteggiamento non genera che illusioni e soprattutto uno spreco di energie La famiglia John Cassavetes Per John Cassavetes il legame con l attore sicuramente meno solenne ma altrettanto appassionato e tumultuoso si parlato molto dell amore del regista lui stesso attore per i suoi attori e dell atmosfera fraterna ed elettrica della famiglia Cassavetes Sul set tutti fanno tutto che si tratti di scrivere di portare il materiale o di tenere la cinepresa Ci che poi diventato l appannaggio classico delle produzioni indipendenti e di alcuni registi moderni all epoca era una rivoluzione rispetto alla
35. Deval l acidit di Suzet Ma s Di set timana in settimana lo spettatore esplora complice il reparto delle farse e delle gag burlesque Poco a poco il cliente diventa un amico di famiglia Ogni attore mostra la sua specialit e se ne impadronisce fiero dei propri effetti Costoro rifiutano un utilizzazione in contre emploi per non distruggere la loro immagine e preferiscono sempre cucinare le ricette che hanno assicurato la loro fama Raymond Chirat Les acteurs de seconds roles dans la premi re d cennie du cin ma parlant francais in Cin regards 10 dicembre 2000 104 L attore cinematografico Questa descrizione viva e colorata mostra come questi attori riducen do il personaggio a un tratto dominante del loto fisico o del loro tempe ramento abbiano contribuito a costruire il tessuto del film garantendone la ricchezza plastica e sonora Hollywood negli stessi anni la situazione simile ma pi strutturata Negli studi hollywoodiani gli attori di comple mento sono riuniti in un organizzazione industriale quanto quella dei divi Una sorta di character actor system pi discreto dello star system ma non meno fondamentale ai fini dell armonia della produzione Sotto contratto con studi che permettono loro di correre da un set alPal tro alcuni attori negli anni trenta e quaranta riescono a interpretare piccoli ruoli in pi di quindici film all anno Una figura nota agli appassionati di western ovvero Ward
36. Elisabetta nel 1912 Eleonora Duse Cenere nel 1917 L arte di recitare di Nielsen ne L Abisso cerca subito nel cinema un modo di esprimere il suo erotismo vibrante Aud 1993 Molti altri che il cine ma lascia senza parole non hanno niente da dargli in cambio Louis Delluc diceva di Sarah Bernhardt riguardando i suoi primi film che era una spe cie di criminale In Italia l arte dei grandi attori della fine dell Ottocento la Duse Zacconi Novelli gi in fase di declino Essi si accontentano di ripetere sullo schermo il modo in cui recitano a teatro pi per registrare la loro performance che per cimentarsi con il cinema Farinelli 2000 108 A Hollywood Adolph Zukor diventa con la Famous Players il pi famo so promotore dello star system William Fox trasforma un attrice di teatro la simpatica Theodosia Goodman di Cincinnati in una femne fatale dallo sguardo intenso dotata di tutte le attrattive dell Oriente Lo pseudonimo di questa mangiatrice di uomini Theda Bara anagramma scandaloso di Death e Arab e il suo personaggio di vamp si sviluppa tra il 1915 e il 1919 prima di cadere nell oblio Gli altri attori sono reclutati in tutti gli ambienti cabaret vaudeville circo e spesso per fare tutt altra cosa che il lavoro di attore Talora il cinema li sfrutta per il loro aspetto molto Nascita di un attore 23 caratteristico e penso alle controfigure messicane o cinesi che nei primi te
37. Follie d inverno di George Stevens Nel secondo invece il centro di gravit sprofonda verticalmente in un corpo denso per manifestare e far sollevare dall interno quel manichino che il ballerino L immagine tempo Ubulibri Milano 1985 p 75 Queste modalit eccezionali di rapportarsi alla danza come messa in sce na del corpo non devono far dimenticare che contrariamente a ci che tal volta stato detto per spiegare il successo di un musical americano il perfet to attore di musical non un essere eccezionale dotato di tutti i talenti ma un professionista scrupoloso che investe tutto il suo genio nella specialit che gli congeniale e lavora con quell ostinazione sufficiente per raggiunge re una prestazione onorevole nelle altre discipline Tutto questo possibile grazie al fatto che gli Studios in particolare l unit di produzione di Arthur Freed alla MGM avevano una struttura simile a quella di un atelier o di una troupe teatrale dove la recitazione un affare pi collettivo che individuale La tendenza verso la semplicit e la naturalezza dello stile accompagna no l evoluzione del musical con un leggero ritardo rispetto agli altri generi non musicali Se i musical Warner degli anni trenta contengono ottimi esempi di na turalezza americana penso alle performance di Joan Bennet Ginger Rogers o Dick Powell lo spettacolo era in realt costruito sull enfasi dei grandi balletti diretti da Busb
38. Head London 1974 5 possibile comunque leggere le performances degli attori asiatici secondo le norme occiden tali Possiamo allora considerare perfetti esempi di underplay lo stile trattenuto di Takeshi Kitano nei suoi film o quello di Maggie Cheung in In the mood for love Se per non ricollochiamo queste performances nei codici della cultura d origine sottolineando il fatto che gli attori potessero essere influenzati da modelli occidentali una tale interpretazione pu risultare scorretta quasi abusiva L attore americano 123 Hollywood fu una grande consumatrice di attori stranieri emigrati o sem plicemente di passaggio ai quali venne sottratto tutto ci che poteva con notare un origine culturale diversa salvaguardando semplicemente ci che poteva nutrire un etnicit limitata al pittoresco o allo stereotipo Attori e attrici francesi installati a Hollywood per qualche tempo o per tutta la cat tiera finirono vittime di questi clich Questa analisi dell underacting non deve ingannare quanto alla vera natu ra dell inattivit la recitazione sovietica aveva prodotto con Mozzukin o Inkijinov lo stesso tipo di impassibilit ovvero uno stile fondato su una fusione perfetta tra recitazione interiore e recitazione esteriore il tutto reinterpretato schematicamente dal cinema L underacting hollywoodiano non consiste assolutamente nel non fare nulla ma al contrario si configura come una sintesi di azione e ri
39. I teatro e il suo doppio Einaudi Torino 2000 p 242 L attore e l analisi 179 dell attore ma anche gli stessi studi cinematografici Le manifestazioni di umanit sullo schermo quando sono singolari e non riconducibili a un se gno o a una figura infastidiscono l analista Per quest ultimo il film sembra non solo enunciarsi da solo ma anche recitarsi da solo in quanto sarebbe solo leggermente segnato da una realt fisica storica ed estetica attestata con indecenza dal corpo dell attore Un momento di moderazione Come non perdere coraggio di fronte a tutti questi ostacoli Potremmo fermarci e concludere che dopo tutto l analisi del film non deve preoc cuparsi degli attori Possiamo in questo intravedere ci che l analisi pensa di se stessa Da qualche anno a questa parte l analisi si guarda molto allo specchio e mentre i suoi terreni di applicazione si sviluppano essa eviden zia le sue contraddizioni Pretende di essere ambiziosa e al contempo modesta didattica ma apet ta metodica ma disponibile al compromesso le necessit istituzionali e la pratica dell analisi in ambiente universitario richiedono il buon senso L analisi afferma di non cercare una verit ma non si sente in colpa nel proporre molte verit protesta contro il terrorismo del gusto ma raramen te sceglie come oggetto dei film destestati indica l impressionismo come suo nemico acerrimo ma con un po di attenzione potremmo trovare tra
40. Milano 2008 p 168 Walter Benjamin L opera d arte nell epoca della sua riproducibilit tecnica Arte e societ di massa Finau di Torino 2004 p 33 8 26 L attore cinematografico Spingiamo il nostro servilismo verso il Teatro fino a scrivere a lettere d oro sui nostri programmi il nome del teatro da cui giunto allo schermo tra una commedia e l altra quel tale attore o attrice del tale o tal altro teatro abituato quindi a parlare per esprimere un dramma senza comprendere che far seguire al nome dell attore quello del suo teatro significa gettare discredito sulla stessa concezione della recitazione cinematografica Si tratta non solo di eliminare il teatro come riferimento culturale vinco lante ma anche d imporre l idea che il cinema richiede un nuovo tipo di at tori Quelli che vengono dal teatro devono perci cambiare le loro abitudini Evitare qualsiasi ricerca d espressivit grossolana il chiodo fisso dell epo ca la ricerca della naturalezza cominciata senza alcun avvertimento ed solo l inizio Louis Delluc critico e regista lamenta il fatto che tanti grandi attori francesi accentuano sullo schermo i tic le intenzioni la micromimi ca invece di ridurli al minimo Questo eccesso teatrale sfocia quasi sempre in una deformazione o in un ingrandimento vicino alla caricatura Attenuare la presenza Come molti dei suoi colleghi Delluc ammira l approccio del cinema american
41. Regolarmente riattivata in particolare sotto la forma attenuata della sensibilit essa domina le concezioni dell arte drammatica fino al settecento il momen to in cui con l accalorarsi delle teorie nasce la polemica l attore deve recitare con l anima lasciare parlare la natura confidando nel fatto che un sentimento forte produrr il gesto giusto e sar convincente Oppure deve invece rimanere padrone della propria anima per farla a suo piacere somigliare a quella di altrui Con il Paradosso dell attore Diderot si inserisce dunque in una discussio ne gi ricca La sua tesi famosa oppone l attore mediocre della sensi bilit all attore bravo del giudizio Quest ultimo non pazzo da cercare di provare le emozioni che trasmette la mancanza assoluta di sensibilit a Cfr Friedrich Nietzsche La nascita della tragedia Mondadori Milano 2007 Antoine Riccoboni L Art du th tre 1750 cit in Sabine Chaouche presentazione e dossier in Denis Diderot Paradoxe sur le com dien Flammarion Paris 2000 p 212 E il testo che provoca la polemica pi intensa e soprattutto un alzata di scudi da parte dei difensori della sensibilit Per un analisi esaustiva del confilitto tra estetica della sensibilit ed estetica della ragione si veda il dossier curato da Chaouche Ricordiamo che il testo del Paradosso non era conosciuto dai suoi contemporanei La sua stesura dur per alcuni anni
42. Sanchez E 142 Sanders G 68 Sautet C 66 187 Schaeffer J M 112 Schefer J L 152 Scheinfeigel M 106 Schneider M 141 Schott E 149 150 Schreck M 56 Schwarzenegger A 136 Scorsese M 80 113 Scott M 73 Seberg J 68 98 Sellers P 64 Sellier G 123n 174 Selznick D 96 Sennett M 23 43 Serguine J 175 176 Servais J 68 Shakespeare 17 38 93 Sheen M 31 Sheridan M J 126 Sherman V 104 Shimura T 79 Sidney George 124 Sidney Sylvia 120 Siffredi R 74 Simon Michel 54 67 69 70 89 182 Simon Simone 56 Siodmak R 144 Sjostrom V 23 Sokurov A 98 Sordi A 68 Sorlin P 64 65 172 177 179 Spielberg S 136 Spinosa M 150 Stacey J 166 Stanislavskij C 36 37 40 41 47 49 76 121 127 129 131 135 151 178 Stanley K 132 Stanlio 56 Stanwyck B 119 Steiger R 132 Steiner R 132 189 Sternberg J von 31 79 81 83 Stevens G 125 167 189 Stewart J 68 83 85 105 119 127 137 160 Stiller M 23 163 169 Strasberg L 127 132 136 Stroheim E von 43 49 50 137 Sturges P 119 Swanson G 50 Sweet B 176 T Tapie B 186 Taranger M C 134 Tarkovskij A 152 Tati J 56 69 72 94 Taylor E 16 152 153 189 Temple S 153 154 Terzieff L 30 Tessier V 98 Tesson C 138 182 Testud T 54 Thivisol V 155 Thompson Anna 80 Thompson Kristin 116 Thurman U 99 Tissier J 103 Tognazzi U 68 Tot 56 Tougas K 81 Tracy S 117 119 Trauberg L 39 42 Trier L von 74 Trintignant N 141
43. ampi installarvi rap porti di corpi e di voce non desiderati Il pubblico di solito ne va matto ma la critica condanna le prestazioni troppo estroverse giustificandole solo quando si ricollegano al passato perdendo automaticamente la loro perico losit il mostro sacro sarebbe commestibile solo una volta motto 12 Cfr Jurij Lotman Semiotica del cinema Edizioni del Prisma Catania 2009 Raph elle Moine St r otypes et clich s in RITM n 19 Cin ma et litt rature Universit Paris X 1999 5 Ginette Vincendeau L ancien et le nouveau Brigitte Bardot dans les ann es 50 in Cin mAction n 67 primavera 1993 Ginette Vincendeau B r nice Reynaud a cura di Vingt ans de th ories f ministes sur le cin ma Cond sur Noireau Corlet 1993 14 Michel Chion Forme humaine in Cahiers du cin ma n 407 408 maggio 1988 64 L attore cinematografico Fare troppo En faire trop quel troppo misterioso all incrocio tra va rie relazioni quella dell attore con l inquadratura e con il regista L inglese overacting pi preciso la recitazione esce dal suo corso invade il campo suggerisce un inevitabile ribaltamento della relazione tra artista e modello Cos si fa spesso a Lolita il rimprovero di essere un film poco kubrickiano Ma il regista non ha abbandonato il film Lo guarda in lunghi piani contempla tivi costruirsi in una geometria della repulsione tra quattro attori c
44. analisi dei processi di creazione In questa prospettiva un interesse troppo vivo rivolto alle forme attoriali rappresenta ancora un rischio di squilibrio quasi una mi naccia per l argomentazione L attore autore In alcune tendenze critiche esiste comunque la volont di riconoscere nell attore un istanza autoriale Al sentimento popolare secondo cui 44 Bab un film di Fernandel pi che di Becker e Pretty Woman un film Michel Ciment a cura di Ewrretien avec Shelley Duvall in Positif n 268 giugno 1983 Cfr Quarante jeunes com diens fran ais des ann es 1990 in Positif n 435 maggio 1997 sui giovani attori del cinema francese Acteurs anglo saxons in Positif n 473 474 luglio agosto 2000 sugli attori anglosassoni Actrices fran aises in Positif n 495 maggio 2002 sulle attrici francesi 100 acteurs am ricains in Cahiers du cin ma n 547 giugno 2000 dedicato agli attori del cinema americano contemporaneo evocati in interessanti micro analisi 160 L attore cinematografico di Julia Roberts pi che di Garry Marshall corrispondono delle teorie dell attore autore che hanno come scopo quello di separare il grano dal loglio All occorrenza il fine quello di distinguere le star che hanno eser citato una vera influenza sulla loro cartiera o su un momento della storia del cinema Tra le riflessioni prodotte dalla cinefilia classica sugli attori una riempie questa miss
45. attore cerebrale del Paradosso pet affermare la loro professionalit in quanto l estetica della distanziazio ne mette in valore la tecnica Lo si vede in L Arte e l attore 1880 un trattato di Coquelin il vecchio storico interprete di Cyrano nella pi ce di Rostand Ma negli Stati Uniti che Delsarte avrebbe esercitato la sua maggior influenza tramite il direttore del Madison Square Theater di New York Steele MacKaye e la sua tecnica da ginnasta armonico direttament ispi rata a Delsarte Quest ultimo ebbe tra l altro un seguace interessante nella persona di Charles Aubert autore d un Arze del Mimo 1901 riveduto nel 1920 in cui sono evocati pet la prima volta in un trattato di questo tipo i problemi specifici dell attore cinematografico Aubert approfondisce il lessico gestuale ed espressivo di Delsarte e si appog gia su una semiotica ancora pi precisa in quanto stabilisce un lungo catalogo accompagnato da vari schizzi per ogni posizione del corpo e mimica facciale Si concentra sul volto e propone dei sistemi binari di espressione per esem pio intorno alla posizione delle sopracciglia cos per tutte le mimiche legate alla volont e all intelligenza riflessione disprezzo disgusto sopracciglia basse aggrottate che provocano delle rughe verticali all inizio della fronte e una tensione muscolare di tutto il corpo per tutti gli atteggiamenti in cui l intelligenza e la volont non sono attive ammir
46. attori dei film di collegio da CG scomparsi di Saint Agil a Arrivederci ragazzi ma anche sebbene in un clima di maggiore libert espressiva Jean Pierre L aud in I quattrocento colpi tutti questi attori sono diretti in modo tale da essere costretti a fornire una prestazione se non un vero e proprio numero attoriale Il child actor hollywoodiano Il cinema hollywoodiano classico resta comunque lo specialista inconte stato di un child actor che nell ambito di questo sistema produttivo spesso stato un elemento fondamentale Per soddisfare l abbondante produzione che va dagli anni trenta agli anni sessanta Hollywood aveva bisogno di un vivaio permanente di attori bambini formati negli studi fin dalla pi tenera et Mary Pickford eterna fanciulla del cinema muto sino alle soglie dei trent anni cedette il posto a delle bambine vere i baby burlesque nei quali debutt Shirley Temple mettevano in scena dei bambini di tre anni Normalmente le ragioni per le quali un bambino scritturato riguar dano eventuali doti eccezionali elocuzione grazia e fascino talento per il canto per la danza e per la commedia nonch facilit nella relazione con un partner adulto si veda l alchimia della coppia Chaplin Jackie Coogan in I monello Queste qualit permettono di incarnare gli stereotipi infantili del cinema americano Molti di questi bambini hanno poi avuto delle vere carriere professionali Alcune cominciano con l infanzia e
47. campo visivo rinviandola a una nicchia infantile la stanza dei giochi di Ho iday I film mettono in scena questo movimento dentro fuori che corrisponde tanto alle aspirazioni antagoniste del personaggio diviso tra carriera e amore La costola di Adamo La donna del giorno Lui e lei quanto alla capacit dell attrice di esprimere questa dialettica attraverso la gestualit e la presenza La preistoria degli star studies Haskell e molti altri teorici degli anni settanta hanno aperto la via agli studi di taglio culturale e sociologico che da due decenni ormai si inte ressano ai divi non tanto come individui o artisti ma come costruzioni ideologicamente elaborate Il fenomeno rientra in una filiazione che risale ai primi lavori antropologici su Hollywood Hollywood The Movie Colony the Movie Makers Leo Rosten 1941 una delle prime opere che rivelano una lettura sociologica ma pi conosciuto e fortunato ancora Hollywood The Dream Factory di Hortense Powdermaker 1950 L opera di Powdermaker descrive l insieme di quello che ancora oggi si chia ma il modo di produzione hollywoodiana Nonostante ci il lavoro e la condizione degli attori e delle star giustificano due lunghi capitoli che fanno il punto su alcuni elementi importanti Tra questi il vantaggio economico dello star system hollywoodiano che genera un prodotto tangibile distinto suscet tibile di essere vantato dalla pubblicit e commercializzato l assenza
48. che invece ora fanno parte del repertorio La danza Tra camminata e danza la differenza spesso sottile La danza che obbedisce a codici precisi anche se mutevoli sempre ci che minaccia non solo un andatura ma pi semplicemente un azione Commentando l idea radicale ma affascinante di Laban secondo la quale i due grandi modi dell attivit umana sarebbero il fare e il ballare Michel Gu rin 1995 p 63 ricorda che l esperienza non ci presenta mai un fare allo stato puro o un ballare puro ma piuttosto una fusione permanente delle due azioni Fattore altamente ritmico dell immagine l attore cinematografico incarna un esempio di questa fusione Ci che egli fa sullo schermo il gesto la mimica la camminata il piegamento l inarcamento sempre legato in un certo senso a questa fusione del fare e del ballare In quanto occupa zione regolata dello spazio da un corpo controllato la danza caratterizza indubbiamente andature come quelle di Chaplin Marlon Brando Marilyn Monroe Ma a volte il danzato si nasconde e bisogna fare lo sforzo di 21 2 Cfr Michel Marie Les d ambulations parisiennes de la Nouvelle Vague in Paris vu par le cin ma d avant garde 1923 1983 Paris Exp rimental Paris 1985 72 L attore cinematografico riconoscerlo di nominarlo Di Christopher Walken nei film di Abel Ferra ra St phane Delorme scrive semplicemente che sembra oggi completa mente entrato nella danza
49. che non lo faccio di sicuro per mio piacere Senza passato l interprete casuale deve tuttavia imparare delle tecniche soprattutto per la dizione che si basa sull equiparazione delle sillabe ov vero la sottrazione del significato intenzionale del testo stesso l assenza di destinatario nell elocuzione parlare a se stesso la ripetizione delle frasi ancora ripresa alla post sincronizzazione mira ad un assenza di riverbera zione nella voce identica a quella dell immagine di s nelle riprese la Meccanica che sempre secondo Fran ois Leterrier si prepara attenta mente Fran ois Leterrier Robert Bresson l insaisissable in Cahiers du cin ma n 66 Natale 1956 Cit in Philippe Arnaud Bresson Cahiers du cin ma Paris 1986 p 178 2 Id p 71 L attore il regista artisti e modelli 87 C la poesia propria delle parole dove si oppongono volontariamente i dit tonghi lordi dalle vocali asciutte il taglio ritmico che rompe la monotonia lelisione necessaria che d vigore i silenzi le dissolvenze laddove la sintassi vuole essere punto o virgola Bisogna mettersi questo in bocca Poi dimen ticare Lanciarsi nella frase come la si dicesse per la prima volta L emozione che proviene dal dimenticare la Meccanica vera non truccata come quella dell attore che si commuove prima nei panni del suo personaggio Se l inter prete non si sforza l espressione non mai forzata Tutt
50. che porterebbe l attore ad oltrepassare i suoi diritti e il suo primo dovere elaborare un sistema generale di declamazione che corrisponda al sistema generale del poeta che l ha composto Lettre Mlle Jodin Non sono gli estremi che si devono cercare ma l equilibrio un attore che non ha altro che senso e giudizio freddo quello che ha solo verve e sensibilit pazzo scrive a Mlle Jodin Nell arte dell attore la tecnica non tutto A Madame Riccoboni che afferma che pet essere veri a teatro bisogna oltrepassare un p la naturalezza Diderot risponde la natura cos bella che non bisogna quasi toccarla e consiglia Dimenticate le regole lasciate la tecnica la morte del genio Va ancora oltre quando fa dire a Dorval Entretiens sur le Fils Nature che ci sono in una pi ce dei punti che bisognerebbe quasi lasciare all attore Ci che commuove sempre sono le grida Le parole non articolate la voce rotta qualche monosillabo che sfug ge ad intervalli un non so qual mormorio nella gola tra i denti l attore che d al discorso tutta la sua energia lui che porta alle orecchie la forza e la verit dell accento Denis Diderot Paradosso sull attore La Vita Felice Milano 2007 p 35 Denis Diderot R ponse la lettre de Mme Riccoboni in uvres Gallimard Paris 1951 24 L attore cinematografico C anche in Diderot un intuizione della quarta parete che
51. che vedere con il talento espressivo lo scelgo un attore in base alla sua capacit di esternare una della mie idee non una delle sue Marlene Dietrich in Sternberg non pi se stessa Jo sono Marlene lei lo sa meglio di chiunque altro Questo disprezzo era compensato sul set da un rispetto dell artista per il suo materiale che giungeva alla fascinazione Nella scena del matrimonio Memorie ristampate di recente Joseph Von Sternberg De Vienne Shanghai les tribulations d un cin aste Petite Bilbioth que des Cahiers du cin ma Paris 2001 7 Cit in R Dyer Szar p 194 L attore il regista artisti e modelli 83 di Caterina di Russia L Imperatrice Caterina 1934 la pelle e lo sguardo di Marlene sono puro ricettacolo di luce Un primo piano molto ravvicinato imprigiona il suo volto nelle pareti dell inquadratura La recitazione allora ridotta agli unici movimenti che il regista non pu controllare i battiti delle palpebre l apertura degli occhi il respiro che solleva impercettibilmente il velo Nelle funzioni stesse della vita che sfuggono al regista pi esigente si trovano i limiti del suo potere sull attore Al contrario I misteri di Shanghai 1941 popolato da una folla pittoresca di bravi attori di cui ognuno piccolo o grande ha il diritto anche solo per un istante di esibire il suo talento Non c nessuna contraddizione l attore non pi un materiale cangiante ma incaric
52. cinema americano per la sua verginit per quell energia che l Europa non potr mai imitare Non ci sar mai un Charlot in Francia lamenta Ivan Mozzukin nel 1929 Ma oltreoceano Vachel Lindsay parla dell attore come di un pigmento sulla tela del ci neasta Laddove il teatro si scandalizza che una scenografia possa rubare importanza all attore l attore cinematografico solo d umore della folla o del paesaggio o del grande magazzino che sta dietro di lui ridotto ad un unico geroglifico Pensare l attore Fotogenia e fisionomia Esiste se vogliamo un contrappunto a queste vedute Le teorie gemel le della fotogenia e della fisionomia sono fino ad un certo punto teorie sull attore nel senso in cui tentano di rendere conto del mistero per il quale dei volti e anche corpi oggetti paesaggi impressionano miraco losamente la pellicola Ma la fotogenia presentata dal pensiero d avan guardia Delluc Epstein come una formula magica infittisce il mistero anzich chiarirlo L attore vi descritto come una cosa da poco superficie riflettente capace di adattarsi alle pi sottili intenzioni della regia senza affermare un individualit troppo palese B la Bal zs va oltre con la sua fisionomia e l avvento dell uomo visi bile Fisionomia microfisionomia polifonia espressiva tutto ha un volto ma il volto tutto Fiducia assoluta nel potere dell espressione e la capaci t di alcune d
53. conviene definire le forze in campo e se possibile evitare di fermarsi al progetto di inquadrare la recitazione come insieme chiaro e legittimo di azioni di parole di tecniche Se ci limitiamo a prendere in considerazione soltanto la recitazione non facciamo che 186 L attore cinematografico rendere ancora pi oscuro il nostro campo di ricerca anzich illuminarlo Pensiamo a certi casting di Lelouch per esempio Luchini Arditi Tapie in Uomini e donne istruzioni per l uso in cui il regista si diverte a lasciare che gli attori si scatenino davanti a lui come in un allenamento sportivo a registra re nell estasi questo torrente di umanit meravigliato di vedere dispiegarsi i tic gli eccessi e i divini incidenti della naturalezza saggiamente coltivati esitazioni sorprese improvvisazione Ma pensiamo anche a esempi pi ammirati per esempio CG insospetta bili di Mankievicz 1972 in cui Laurence Olivier e Michael Caine masche rano sotto l overacting la meccanica fisica e verbale che fa di loro perfetti automi della scenografia Il rischio di limitarsi eccessivamente all analisi della recitazione quello di fermarsi solo alla prestazione dell attore la quale talentuosa o no solamente uno degli aspetti del suo contributo al film Relazioni tra attori Se vogliamo prestare attenzione agli attori non dobbiamo avere pauta di osservare sia gli stili di recitazione che i corpi I rari lavori pubblicati in Francia s
54. dal 1769 poi fu pubblicato sotto forma di articoli e fu stampato solo molto tempo dopo la morte di Diderot nel 1830 Un momento teorico 33 preparare gli attori sublimi ma le riproduce con genio e in fin dei conti si dimena senza provare nulla Fortunatamente per lui tra l altro perch altrimenti l attore avrebbe la condizione pi misera Non il personag gio lo impersona e lo impersona cos bene che lo prendete come tale l illusione solo vostra lo sa bene lui che non lo L attore sensibile sottomesso ai capricci dell umore e dell istinto Quello che ha ottenuto una sera sul palco nell impeto del momento non sicuro di ritrovarlo un altra sera attore di natura spesso scadente qual che volta eccellente La recitazione deve basarsi sull arte e sullo studio non sull improvvisazione rischiosa del sentimento L attore lo spettatore freddo e tranquillo della propria creazione uno specchio sempre disposto a mostrare gli oggetti e a mostrarli con la stessa precisione la stessa forza e la stessa verit Al Paradosso e alle sue opposizioni un po rigide si sovrappone tuttavia una concezione dell attore pi complessa e pi articolata In altri punti delle sue considerazioni sull arte drammatica Diderot si dimostra nemico non della natura ma di un natura senza studio n arte nemico non del sentimento ma di una sensibilit che fa confondere sentimento e disor dine o
55. del piano sequenza assomiglia pi a un mec canismo di tortura che a una pura rappresentazione Oggi il feticismo esiste ancora e l attore sempre pi che mai tor turato in piani sequenza che il digitale non riuscito a rendere obsoleti al contrario Il piano sequenza pi che mai il terreno di tutte le esperienze attoriali Gli attori andranno fino alla fine della scena singhozzando o rut tando Emm ne moi Michel Spinosa 1994 L isteria o la trance diventano Alain Bergala Rossellini et l invention du cin ma moderne in Roberto Rossellini Alain Bergala Le Cin ma r v l Flammarion Paris 1988 Attore vero non attore 151 degli stati ordinari della recitazione che spostano nella preistoria gli sforzi dell Actors Studio Le lacrime sono senza valore se non scorrono in diretta e cos Juliette Binoche sopporta insulti e sputi in una lunghissima inquadra tura di Storie Racconto incompleto di diversi viaggi Michael Haneke 2001 In Irr versible Gaspar No 2002 uno stupro filmato senza ellissi Sul suolo sporco e ruvido di un sottopassaggio Monica Bellucci si trascina si strap pa urla e piange in tempo reale Imponendo allo spettatore questa perfor mance e facendo in modo che solo il dettaglio della violenza sia mimato e tutto il resto appaia meno simulato possibile il regista crede di raggiungere il nocciolo duro di una verit cinematografica L inquadratura per attesta solo e
56. di ingenuo pieno di fede nello specchio segreto dell im magine cinematografica Pi tardi ancora Christian Metz in un articolo fondatore metter ordine in quelle impressioni distiguendo presenza e realt Dir che il dispositivo teatrale attori compresi compromette l im pressione di realt pi di quanto non la favorisca gli intervalli il rito so ciale la presenza dell attore sulla scena non permettono che sia avvertita come reale la finzione sviluppata dalla pi ce Al contrario continua Metz e proprio perch il mondo non interferisce con la finzione per smentite le sue pretese a costituirsi come mondo cosa che succede a teatro che la diegesi dei film pu provocare questa strana e famosa impressione di realt che stiamo cercando di capire Tutti gli attori sono dei bambini La rivalit cinema teatro si a lungo sviluppata sotto forme pi o meno nobili Si conosce la sfilza di luoghi comuni che tendono a sminuire la con dizione dell attore cinematografico rispetto all attore teatrale Sacha Guitry prima di cambiare opinione infier a lungo contro un cinema in scatola privo di vitamine che mette in scena attori che non recitano ma hanno re citato cos sono stabilite in modo quasi definitivo le competenze Al cine ma dice Guitry nessun azione pericolosa degna d ammirazione perch il successo garantito a teatro la possibilit stessa del fallimento che rende le cose me
57. di seduttore brutale e carismatico che culminer nel Rhett Butler di Via col vento e poi nel Hamish Bond di La banda degli angeli La naturalezza negli anni trenta e quaranta presente sia nel cinema spet tacolare che in quello intimista nella commedia quanto nel melodramma negli intrighi romanzeschi quanto nella semplicit quotidiana di uno stile radiofonico molto popolare all epoca Dyer 2009 Vincendeau 1993 p 126 In ogni caso si tratta di un valore essenziale della recitazione ameti cana di questo periodo e anche di un terreno preparatorio a due tendenze apparentemente contraddittorie Da un lato il minimalismo vicino all unde racting delle grandi star classiche dallaltro il futuro successo del Metodo ispirato dall insegnamento di Stanislavskij Attenuare la performance L attenuazione della recitazione come la descrive Luc Moullet 1993 influenza diverse generazioni di attori in qualche modo colpiti da una impassibilit keatoniana Scompare il ricorso manierista al gesto o alla mimica e muta il rapporto proporzionale tra voce e corpo pi l attore par la meno il volto mobile Anzi esso diventa una pagina bianca come ha detto Mamoulian a proposito della Garbo di La regina Cristina dove si scrivono le emozioni o l assenza delle stesse penso al registro espressivo di Marlene Dietrich molto limitato ma potente per mezzo della sua ca pacit di irradiazione Quando si agisce o ci si esprime p
58. di un attore 19 Nel Novecento il cinema ha lo stesso tipo di rapporto con il teatro che la tragedia aveva con l epopea e questa rivalit potrebbe anche ritrovarsi oggi nell ambito dello stesso cinema penso a quella tra cinema commer ciale e cinema d autore Del resto se Aristotele difende la tragedia non rinuncia a criticare gli attoti quando il teatro sembra contorto non col pa del poeta ma dell attore Mentre declama lepos anche il rapsodo pu dimostrarsi cattivo attore e eccedere con i mezzi espressivi La cosa migliore ancora eliminare la tentazione della recitazione visto che la tragedia realizza il suo carattere specifico anche senza movimenti come Pepica in quanto rivela chiaramente le sue qualit alla lettura Un attore ingombrante solo l inizio di una discussione che si presenter di nuovo sotto mol te forme cosa fare dell attore Come sbarazzarsene Ingombra da tutti i punti di vista la nostra civilt occidentale Quando nel Seicento prende forma in Francia la nozione di attore ci accade nello spazio limitato asse gnatogli dalla societ dalla Chiesa e dalla retorica classica inventio dispositio elocutio e l ultima parte Tacho oratoria insieme di tecniche di eloquenza insegnate tra l altro dai gesuiti ai futuri professionisti della parola pubblica Chaouche 2001 Per molto tempo le leggi della declamazione si confon dono con l arte drammatica poi quando essa pas
59. diceva altro quando in un articolo celebre collegava Diderot Brecht e Ejzen tejn Nel teatro epico di Brecht la nozione di distanziazione banalizzata da allora dal lessico drammatico suppone che l attore non si muti mai del tutto nel per sonaggio lo mostra e deve in una preoccupazione didattica mostrare che lo mostra far percepire al pubblico che il suo modo di recitare solo una varian te in una molteplicit di possibili Il gesto in questa prospettiva una figura di cui il corpo dell attore lo strumento che deve poter citare con esattezza non per esprimere ma per interrompere l azione isolare il momento dal sen so quello che in pittura il quadro carpisce nell istante pregnante L attore non ricerca pi Pillusione o l identificazione dello spettatore e il teatro epico si rivolge ad un pubblico attivo partecipativo critico L estetica brechtiana riguarderebbe dunque solo lontanamente il cinema nar rativo dominante la sua tendenza spontanea alla psicologia e al naturalismo le sue strategie per immergere lo spettatore nella finzione Al cinema il modo di recitare dell attore ma anche la ricorrenza della sua performance esattamente simile a se stessa ad ogni nuova proiezione del film tende a farlo apparire non 2 Diderot Brecht Ejzenstejn in Roland Barthes L ovvio e l ottuso Einaudi Torino 1984 Si veda anche Bertolt Brecht Scritti teatrali Einaudi Torino 2001 Walter Ben
60. e modelli TT Kenji Mizoguchi d poche direttive e lancia gli attori nell azione per que sto ha bisogno di ottimi attori e si dimostra molto duro con quelli che lo deludono Al contrario Yasujiro Ozu nelle sue inquadrature pi brevi fornisce istruzioni precise limitate esterne e conta molto meno sul talen to dell attore per creare un personaggio di cui controlla da vicino il sottile ordinamento Farinelli Passek 2000 p 242 Del lavoro preciso di direzione di attori esiste a proposito di Jean Renoir una traccia preziosa un film firmato da Gis le Braunberger ma pi che altro dello stesso Jean Renoir La direction d acteur par Jean Renoir 1969 Renoir ha parlato molto degli attori per lui forse pi che per nessun altro un film comincia con l incontro tra un progetto un pensiero e un corpo una voce una presenza Questo momento pu essere per il regista un fenomeno terribile che rimette in questione tutto quello che ha scritto prima Una battuta che gli sembrava piena di vita una volta detta da un attore che porta la propria personalit non vuol dire pi niente Si vede insomma costretto a sposare la propria personalit con quella dell attore Per questo il suo atteggiamento ambiguo vuole lasciare in pace gli attori che creano come si lasciano in pace le donne che partoriscono pur dandosi come missione di svelarli a loro stessi Interessantissimo La direction d acteur par Jean Renoir per
61. e personaggio una delle ga ranzie della finzione Cogliere la frattura tra essi significa rompete scan dalosamente l illusione rinunciare all indispensabile sospensione dell in credulit Io non posso dirmi Humphrey Bogart l attore del film ma nonostante tutto ha l aria di un detective privato Tutto fatto in modo perch io mi dimentichi di questo e di certo non sat io a chiedere al film di ricordarmelo Il problema non riguarda solo le star o il cinema classico il sistema narrativo e enunciativo del cinema in quanto tale che cancella le tracce del dispositivo E di questo ne fanno le spese gli sceneggiatori come ricorda in modo ironico William Holden Joe Gillis lo sceneggiatore di Viale del tramonto Il pubblico non sa che c qualcuno che scrive realmente il film Pensa che gli attori inventino da soli azioni e situazioni Ci a cui allude questa frase la modalit invisibile con cui gli attori si insinuano profonda mente nei mondi fittizi e avvolgenti creati dai film quali che siano il genere l epoca o le intenzioni dei rispettivi personaggi L attore cristallizza in scala ridotta le problematiche pi vaste della finzione cinematografica come ad esempio ricorda Jean Marie Schaeffer l abitudine dello spettatore a dispositivi che perdono rapidamente la loto ricchezza di stimoli mimeti ci la quale inseparabile dall operazione di finzionalizzazione Al fine di mantenere costante quest
62. e rude per Ren e Falco netti Dreyer liscio e lontano per Ingrid Bergman Victor Fleming smarrito per Jean Seberg Preminger energico per Florence Delay Bresson Sandrine Bonnaire Rivette o Milla Jovovich Besson In generale comunque la distanza tra ruolo e personaggio filmico qualcosa di molto variabile Il concetto di ruolo attivo nella serie che dall antico serial ai moderni sequel contrassegnata da personaggi ricor renti Confondendosi per con il tipo o lo stereotipo questo concetto riguarda solo una minima parte delle caratterizzazioni trasferibili da un film all altro un insieme schematico di tratti distintivi come la fisicit e il trucco o di attitudini come l elocuzione e la psicologia Questi tratti si ma nifestano in ogni racconto all interno di contesti narrativi simili ma distin ti Ci accade anche nel film di genere dove il personaggio mantiene dei caratteri stabili Al detective del noir Humphrey Bogart I grande sonno Robert Mitchum Le catene della colpa o Dana Andrews Vertigine impon gono variazioni di statura gestualit e dizione che per non rimettono in discussione l archetipo Al contrario quando le serie e i generi evolvono la recitazione uno dei vettori della trasformazione se il film gioca libe ramente con i codici l attore ha pi facilit nel portare qualcosa di perso nale alla costruzione del personaggio Jack Nicholson ad esempio riscrive e rinnova consid
63. e spiega come questo dono del gesto danzato conduce l attore ad inventare degli haiku votivi Per camminare per danzare un atteggiamento o un gesto bisogna tuttavia avere un peso un corpo Grosso forse ma aereo come quello di Emil Jannings in L ultima risata o di Oliver Hardy in GA allegri vagabondi Eppure il cinema continua a sviluppare delle zone di alta sicurezza tecno logica dove camminata e danza non hanno pi senso perch i sortilegi filmici creano dei personaggi immortali e degli attori instancabili Che si definisca d azione o meno il cinema non smette di creare attrezzi che modificano le regole la steadycam ha inventato un nuovo attore che cam mina corre percorre degli spazi tortuosi e immensi Jack Nicholson in Shining Nicholas Cage in Omicidio in Diretta Per quanto riguarda il cinema comico sempre un po in disparte esso continua a coltivate il controllo del corpo e oppone al cedimento moderno l attore geometrico Tati Lewis il nervosismo isterico Louis de Fun s teso dall interno come un arco la te stardaggine diligente della figura Roberto Benigni Per far ridere bisogna essere in forma bisogna essere una forma Bisogna lottare contro l esauri mento della realt e prima di tutto contro questo esaurimento dell attore al quale mira pi o meno qualsiasi modernit cinematografica The actor is the limit Forse il desiderio del cinema quello del N un attore che sa sparire ch
64. egli si trasformato in un gesto bourdiano evocato con piacere dai media per rendere omaggio a questa grande personalit Allo stesso modo l egocentrico e impegnato Michael Moore nei documentari Roger and me 1989 The Big One 1997 e Bowling for Columbine 2002 diventa a poco a poco l interprete del personaggio grottesco sinistro e candido che egli si creato Il suo stile mimalista ma invariato Utilizza la sua statura e la sua struttura massiccia per creare degli effetti di irruzione l dove maggiormente indesiderabile nel palazzo della General Motors nella villa di Charlton He ston Unita all immagine la sua voce diventa doce insistente spesso sorriden te Quando invece off essa trasuda cinismo e collera Da un film all altro il cineasta occupa sempre di pi il terreno di un attore conquista l immagine in termini di presenza e fa di questa stessa presenza un arma per la sua militanza La televisione ha capito che poteva trarre profitto dall ambiguit del confine tra la finzione e il documentario per riprodurre dei generi nuovi Penso ad esempio al documentario telenovela docusoap che utilizza tutte Attore e personaggio 109 le risorse della finzione sceneggiatura montaggio direzione d attori pet rappresentare in modo pittoresco e attraente un ambiente autentico La real TV dal Grande fratello ai suoi epigoni proverebbe in modo assai grossolano la prossimit tra attore e personaggi
65. erede in senso stretto ma la sua eredit si percepi sce in modo pi autentico nel cinema indipendente americano in particola re in quello di Rob Nilsson Northern Lights Heat and Sunligh il cui Direct Action Cinema si appoggia su principi simili a quelli di Cassavetes una lunga preparazione con gli attori filmata in video utilizzando l improvvi sazione pi vicina al lavoro teatrale che a quello cinematografico un modo L attore il regista artisti e modelli 93 di girare non rigido luce cinepresa che consente una maggior libert agli attori un lavoro di gruppo impegnato artisticamente e socialmente The Tenderloin y Group un progetto di produzione originale che usa tutte le risorse della tecnologia digitale per ottenere dei film poco costosi e di una grande qualit tecnica L attore regista Il regista di norma fuori campo ma il campo esercita il suo fascino sui registi che si divertono a fare gli attori di passaggio Con la voce di Cocte au la mano di Lang la sagoma indiscreta di Hitchcock i grandi registi del mistero lasciano volentieri la loro firma nel tessuto del film tanto pi che non sono seriamente stuzzicati dalla voglia di trovarsi a lungo davanti alla cinepresa Anche quando pi importante il loro posto rimane simboli co si pensi a Renoir Octave in La regola del gioco 1939 sguardo attento su un azione che il personaggio raggiunge a tratti di sbieco o a Truffaut Ferrand in Eff
66. forma fisica alla stanchezza L attore parla si muove cammina e la scena che gli si apre davanti quasi senza limiti La riproduzione dell andatura umana aveva affascinato i primi sperimentatori Muybridge e Marey L uscita dalle fabbriche Lumi re era lo studio filmico di una camminata di gruppo armoniosa e disordinata movimento della libert dopo la chiusura del lavoro Questo incanto si reinventa oggi con le ricerche sull attore virtuale il movimento della camminata ricostituito con l aiuto di sensori disposti sul corpo d un attore motion capture senza colmare tuttavia il vuoto che sar sempre quello del film d animazione ovvero quello del contatto d un corpo sul suolo Di fronte al cartone animato senza gravit l attore quel lo che d gravit al film di finzione Il cinema muto nel suo insieme presentava questo stesso contatto fel pato dei corpi con la terra ha permesso alla corsa burlesque di nascere in una leggerezza aerea che si sarebbe prolungata dopo lattivo del sonoro L attore classico instancabile sempre vispo e pronto al gioco qualunque sia lo statuto del suo personaggio operaio milionario o barbone Michel Simon ne d l esempio perfetto in Boudu salvato dalle acque Jean Renoir 1932 Tutto quello che pu fare un attore in un film scrive Renoir Michel Simon lo fa in Boudu tutto perfino camminare sul muro Corpo dionisiaco per eccellenza Simon ricerca tutti i modi di contat
67. i principi teorici di Pudovkin riscontrano un grande successo Ernst Lubitsch vedeva una lezione d espres sione e di stile in Tempeste sull Asia 1928 La parte di Bair un giovane mongolo in cui si sveglia man mano una coscienza politica recitata dall attore Valery Inkijinov anch esso discepolo di Mejerchold e ex frequentatore dell atelier di Kulesov La recitazione di Inkijinov del tutto esterna fondata su un econo mia estrema di espressioni e di gesti la messa in scena lunghe inquadrature che scrutano impercettibili cambiamenti di espressione sul volto di Bair che inietta nel personaggio una qualit romanzesca adatta a suscitare l identificazio ne Inkijinov lui stesso regista gi a quell epoca definisce il suo lavoro in questi termini L autonomia e la libert dell attore consistono solo nell eseguire cor rettamente il compito proposto dal regista e nell aggiungere ad ogni frammento la superstruttura della propria individualit e del suo effetto sullo spettatore Passato il momento febbrile del cinema sovietico eredit di Mejerchol d Un momento teorico 49 e Stanislavskij si ritrover sullo stesso piano del cinema americano e non solo grazie all importazione delle teorie di Stanislavskij In modo pi dif fuso un po scipito affiorer in alcune grandi dialettiche della recitazione cinematografica naturalezza e artificio occidentale e orientale intimismo e spettacolare Vers
68. il passare del tempo e il moltiplicarsi delle immagini l estraneit del nudo si indebolisce ed esso diviene familiare I corpi nudi non producono che corpi vestiti o travestiti La nudit non che un costume in pi forse il pi difficile da portare e per questo riservato ai debuttanti o meglio alle debuttanti come un battesimo di fuoco Maria Schneider in Ult mo tango a Parigi Sophie Guillemin in La noia Caroline Ducey in Romance Il nudo un costume spettacolare ma aneddotico e il suo impatto fini sce per cottodersi pi velocemente delle pailettes delle star Quando due attori sono completamente nudi per tutto il film come Nadine Trintignant e Jean Hugues Anglade in Nozze d estate in citt Michel Deville 1990 la loro nudit diventa insignificante Il corpo nudo degli attori erotico o no non sar il luogo dove si decide della loro verit Recitare o vivere Fin dagli albori del cinema l attore ha dovuto immergersi pi o meno di buon grado nel reale Se il montaggio favorisce la manipolazione delle azioni girate lo sguardo e la prossimit della cinepresa rendono la simula zione pi difficile che a teatro Nel cinema narrativo dominante le azioni compiute sullo schermo devono apparire non solo meno simulate pos sibile ma anche sempre meno simulabili nella misura in cui diminuisce la tolleranza del pubblico all artificio delle convenzioni Il realismo della rappresentazione impone che un bacio non possa p
69. il personaggio e fare in modo che quest ultimo sia ridotto unicamente al corpo dellattore il quale lo contiene interamente dentro di s Vincent Amiel ha cercato di spiegare questo fenomeno ana lizzando alcuni personaggi di Cassavetes i quali non possedendo Puni t indispensabile allo sviluppo romanzesco permettono al loto corpo di esistere in un altro modo Come se il corpo potesse in una certa misura sostituire il personaggio Tutto un sistema crollato a partire da Rossellini e in particolare da Pais e Stromboli che scardinano la logica unitaria dei personaggi e dei loro corpi suppotti La confusione tra attore e personaggio resterebbe dunque l unico mez zo per assicurare gli effetti di realt poich un tale impegno in un essere di finzione implica per l attore uno sforzo eccezionale di presenza Con il passare del tempo la verit rafforza il mito In quanto incarnazione cine matografica di Belmondo e non in quanto semplice personaggio Michel Poiccard Fino all ultimo respiro entrato nel mito condannando in anticipo Richard Gere nel remake americano A ultimo respiro vano tentativo di duplicare ci che non poteva esistere che come prototipo Bisogna arrendetsi all evidenza l attore cinematografico non ha nulla a che fare con la mimesi Gli attori naturali inventano la natura che pre tendono di imitare I modelli non si modellano su nulla E nemmeno gli interpreti hanno a che fare con la mimesi Costoro
70. il suo personaggio o sia nascosto da lui che la cinepresa lo capti interamente o in parte qualsiasi film recitato sviluppa delle forme attoriali pi o meno ricche o significanti ma pienamente ancorate nelle strutture filmiche Le strutture filmiche prese in considerazione da Jacqueline Nacache che trascura l approccio socio culturale al fine di riflettere sul ruolo dell attore nella costruzione del senso sono familiari anche al lettore italiano il quale tra inumerosi modelli d analisi trover testi e soprattutto volti noti dai divi del muto Asta Nielsen a quelli del Postmoderno Christophe Lambert passando per i corpi quotidiani del neorealismo gli attori bambini e le 10 L attore cinematografico emozioni del Metodo Marlon Brando James Dean Prima di indagare l attore come testo apparentemente introvabile nel tessuto filmico l autrice si sofferma anche su questioni delicate da un pun to di vista teorico e aggiungo modernissime oggi forse pi di quanto non lo fossero nove anni fa Il paradosso dell attore non professionista i limiti della mimesi nel realismo e soprattutto la natura ingannatrice dei corpi veri argomenti trattati nel capitolo 7 sono nodi centrali ad esem pio in certo cinema italiano contemporaneo penso alle ricerche di Matteo Garrone di Pietro Marcello o di Alice Rohrwacher Come in molti altri studi sul tema il teatro scelto quale termine di confronto per evidenziar
71. impavido Joe Wilson dallo sguardo vivo le spalle basse e le mani chiuse nelle tasche della giacca Dopo il lin ciaggio egli ritorna dal regno dei morti recitando non pi solo con le spal le e con il volto ma con tutto il corpo prestante e minaccioso attraversato prosegue da pagina 117 in Conf rences del Coll ge d histoire de lart cin matographique Le th tre dans le cin ma n 3 Cin math que Fran aise Paris inverno 1992 1993 L attore americano 119 da una voce d oltretomba Tracy pu infatti essere allo stesso tempo Dr Jekill e Mr Hyde nel film di Victor Fleming 1941 e suggerire l idea che la lotta tra il lato oscu ro e quello chiaro del personaggio possa essere letta come il conflitto tra due stili di recitazione Anche in una commedia come La costola di Adamo George Cukor 1949 la sua performance si fonda sull alternanza tra la naturalezza adot tata nella prima parte e l enfasi evidente nella seconda dove l attore ripren de i codici tipici del film giudiziario lacrime simulate arringa orazione in merito al rispetto della legge Da questo punto di vista lerede naturale di Spencer Tracy Jack Lemmon la sua naturalezza quasi burlesque costante agitazione stiramento del collo folla di micro movimenti inutili e conflittuali con gli oggetti labbra tese in una smorfia e parola articolata ma sempre minacciata dalla possibilit di es sere interrotta si trasforma in una recitazione f
72. in modo impietoso una sofferenza in diretta considerata come la sola prova possibile dell impegno di un attore Il bambino attore Da questo meccanismo di tortura i bambini sono protetti A teatro lo sono perch il teatro essenzialmente un mondo per adulti in quanto un corpo troppo minuto o una voce infantile minacciano la presenza attoriale Gli spettacoli contemporanei includono sempre pi spesso attori giovani ma la loro presenza strettamente regolamentata se non pet le ragioni concrete che abbiamo appena elencato Anche al cinema il contributo dei minori regolato dalla legge ma qui i ruoli infantili sono molti e si svilup pano naturalmente Una verit tenace La recitazione un impegno complesso e intimo per il bambino che ha i propri punti di riferimento nella dialettica tra realt e finzione i truc chi del cinema non mettono in discussione quella che il bambino avverte come una verit tenace Dirigendo un bambino dice B la Balazs non si deve farlo recitare ma recitare con lui Non la recitazione dei bambini che naturale ma la loro natura che gioiosa 2002 Dunque pos sibile dirigerli solo indirizzandosi in loro all attore e al personaggio fusi insieme secondo modalit comunque distinte sia dal Metodo di Stanisla vskij Che cosa infatti pu mai rivivere un bambino che dalle teorie di Meyerchold in virt della sua natura gioiosa ma in modo pi fedele di 152 L attore cine
73. l illuminazione piatta della camera l immagine di una santa in attesa del martirio Con gli esempi ci fermiamo qui Ci che importa non la volont di rivolgere un attenzione esclusiva all attore ma quella di riattivare una dimensione del senso trascurata integrando l apporto attoriale alla pro cedura analitica Se ci sono dei film che recitano senza gli attori o al posto degli attori ce ne sono pochi anche tra quelli diretti dai registi pi tirannici che recitano contro gli attori Ammettere che una parte del senso possa nascere a partire dagli attori e attorno ad essi non n un sacrificio La caduta e il grido di Shelley Winters tratteggiano una dimensione animale della recitazione che contraddistingue anche Mitchum Cfr Philippe Fraisse Permanence des stars in Positif n 473 474 estate 2000 e che potrebbe essere ricondotta alla modalit con cui Laughton interpreta i codici del fantastico L attore e l analisi 191 n una concessione l analisi pu guadagnarne in vitalit e non deve temere di perdere l anima Conclusione Oser sognare per un avvenire senza dubbio ancora lontano la sparizione o quanto meno la specializzazione del cinemimo e la dominazione assoluta del cineplasta sul dramma formale precipitato nel tempo Elie Faure non fu n il primo n l ultimo a evocare l avvento di un ci nema e di un creplasta liberati dalla presenza dell attore angelo maledetto della
74. le cin ma p 117 Una formazione rigida in una scuola dunque indispensabile Kulesov ne stabilisce il programma dettagliato che comprende un insegnamento teorico e soprattutto pratico organizzato in due assi disciplina elementare del movi mento e messa a punto d un materiale da usare nella recitazione di fronte alla cinepresa Programma del laboratorio di cinema sperimentale del collettivo di insegnanti della classe di modelli Questo lavoro affinato durante gli spettacoli teatrali che sono una specie di cinema senza pellicola Il volto che di solito sfugge alla precisione e al significato del gesto deve essere tanto controllabile quanto il corpo un volto macchina M Iampol ski che deve anch esso allenarsi con esercizi definiti e precisi per questo motivo che Kulesov evoca il sistema d espressione di Francois Delsarte ma solo per rendere conto delle possibili modifiche del meccanismo umano il volto pu modificarsi sotto l azione della fronte delle sopracciglia degli oc chi del naso delle guance delle labbra della mandibola inferiore La fronte pu essere normale rialzata anche le sopracciglia gli occhi possono essere normali chiusi semi chiusi spalancati girati verso destra sinistra Palto il basso Il naso pu essere arricciato le guance scavate o gonfie le labbra e la bocca strette aperte semi chiuse rialzate quando si ride o abbassate la mandibola inferiore pu sporgersi in modo
75. ma puro riflesso infatti sempre il suo corpo che reagisce agli stimoli La voce arriva dopo e articola un pensiero che nasce nell articolazione applicata di ogni parola Il principio della sua recitazione o quanto meno ci che catturato da Du mont lo scarto tra Schott e l orchestrazione delle immagini e dei suoni troppo rapida per lui Sempre in ritardo sul ritmo del film egli incapace di proteggere i propri occhi riesce solamente ad abbassarli in certi momenti in un modo altrettanto intenso di quando li apre Recitare per Schott spesso osservare proprio ci che invece noi non avremmo il coraggio di guardare Quando l attore non si sente pronto a consegnare il proprio corpo al cinema il cinema che se ne impadronisce con i migliori pretesti Se il classicismo si fermava sulla soglia dei volti imbevuti di luce la cinepresa moderna in nome della verit sonda l attore incaricato secondo Alain Bergala di estorcere la confessione pi o meno controllata della sua ve rit La finalit di questa visione del cinema come forcipe e criterio di verit giustifica agli occhi del cinesta moderno il terrore e la crudelt delle riprese La cinepresa e il registratore non sono l per catturare una verit mimata ma costituiscono lo stiletto che incide l attore come superficie sensibile inci dendo allo stesso tempo la pelle del reale Lo stile di ripresa moderno con il feticismo del suono sincrono e
76. macchine entusiasmo per il cinema nascente la paura che esso potes se cadere nella scia polverosa del teatro Al di l di questa fase utopica tuttavia l attore sarebbe rimasto tra le mani di alcuni registi un materiale duttile modellabile segnato dall impotenza e dalla passivit Molti registi ne sono responsabili soprattutto i pi scultori per i quali ovviamente prima viene la forma e dopo l umanit Cocteau racconta in questo modo la gestazione di I sangue di un poeta 1930 quando Charles e Marie Laure de Noailles chiedono a lui e a Bu uel dei cat toni animati il poeta si accorge che l impresa richiede troppi collaboratori troppo materiale e rinuncia La soluzione semplice far in fin dei conti cartoni animati con delle persone vere L ha confessato non sa niente degli attori non sa per esempio che Pauline Carton un attrice professionista ma non fa niente Trover delle persone che somigliano ai suoi disegni e li far vivere come se fossero in un cartone animato Non c qui la prova che Cocteau disprezza i suoi attori i suoi film seguenti mostrano che non affatto cos ma resta comunque un indica zione importante il cinema sperimentale e di ricerca di cui I sangue di un poeta un prototipo quello che cercher pi apertamente di sbarazzarsi dell attore Come valore sia estetico che economico Tutto ci evidente pet quanto riguarda la grafica l animazion
77. nel senso in cui alcuni pretendono addirittura che non c bisogno di aver fatto molti film per rendersi conto che la regia non esiste che gli attori si dirigono benissimo da soli Alexandre Astruc o addirittura come dice Eric Rohmer che non esiste la direzione d attori che la cosa pi semplice che ci sia al cine ma Pi grande il talento del regista pi grande sar la sua umilt Satyajit Ray si accontenta durante le prove di fare delle brevi raccomandazioni ai suoi attori e chiede loro di ispirarsene per interpretare la scena Inevitabilmente le loro idee influenzano anche il loro modo di recitare sulla combinazione del loro modo di pensare e del mio che stabilisco alla fine l interpretazione definitiva Satyajit Ray Ecrits sur le cin ma Ramsay Poche Cin ma n 6 p 75 Tanta discrezione finisce per incuriosire cosa serve la direzione quando divi e ruoli secondari trasportano da un film all altro il loro per sonaggio gi rodato Hanno bisogno di essere diretti quei grandi attori d istinto come Brando di cui Kazan ammira le intuizioni geniali Humph rey Bogart John Wayne o Robert Ryan che Nicholas Ray annovera fra i naturali Secondo Lotte Eisner Pabst lasciava Louise Brooks evolvere sullo schermo pi attento a non ostacolarla che a dirigerla Eppure la direzione di attori veramente rapporto di potere e di con correnza qualunque sia la forma sotto la quale si
78. per esempio in due bei momenti di Senso Alida Valli parla cos piano che la sente solo lo spettatore In diretta o in studio la commedia all italiana degli anni 1960 1970 con Vittorio Gassman Alberto Sordi Ugo Tognazzi Nino Manfre di fa echeggiare nei film una gamma vocale scintillante Gli accenti diversamente accolti a teatro sono al cinema il colore e il rilievo della voce A partire da Anna Christie risuonano a Hollywood gutturali svedesi e tedesche Greta Garbo Marlene Dietrich Ingrid Berg man fraseggi eleganti di attori britannici George Sanders James Mason David Niven erre latine e ad esotici accenti francesi Maurice Chevalier Louis Jourdan Charles Boyer La Francia non ha niente da invidiare a Hollywood nei film della Nouvelle Vague gli accenti di Jean Seberg Anna Karina Alexandra Stewart Eddie Constantine aprono le parole come le immagini a destini sonosciuti E senza neanche essere stranieri gli attori hanno a volte delle voci venute da fuori come la voce bassa e scura di Alain Delon le sillabe scoppiettanti di Fanny Ardant gli slanci sibilanti stupiti di Fabrice Luchini Il cinema inventa l attore radiofonico Invisibile a costui non importa niente della naturalezza pu recitare e sovra recitare e perfino nei titoli di testi parlati di Guitry o Welles confondere i limiti tra attore e regista il regno degli acusmetri Chion in Leftera a tre mogli Joseph Mankiewicz 1949 l invisibile A
79. propos Ramsay Poche Cin ma Paris 1986 RENOIR Jean Entretien avec Jacques Ranci res in Balthazar n 4 estate 2001 ROSSELLINI Roberto BERGALA Alain Le Cin ma r v l Flammarion Paris 1988 SCHAEFFER Jean Marie Pourquoi la fiction Seuil Paris 1999 SELLIER Genevi ve Danielle Darrieux Mich le Morgan et Micheline Presk Hollywood l identit fran aise en p ril in MOINE Rapha lle BARNIER Martin a cura di France Hollywood changes cin matographiques et identit s nationales L Harmattan Champs visuels Paris 2002 SORLIN Pierre Estetiche dell andiovisivo La Nuova Italia Firenze 1999 STACEY Jackie Star Gazing Hollywood Cinema and Female Spectatorship Routledge London 1994 200 L attore cinematografico STANISLAVSKIJ Konstantin Sergeevi La mia vita nell arte a cura di Fausto Malcovati La Casa Usher Roma 2009 STANISLAVSKIJ Konstantin Sergeevic I lavoro dell attore su se stesso a cura di Gerardo Guer rieri Laterza Bari 1990 STERNBERG Josef von De Vienne Shanghai Les tribulations d un cin aste Petite Biblioth que des Cahiers du cin ma Paris 2001 STRASBERG Lee Le travail l Actors Studio Gallimard Paris 1969 T TRIER Lars von Les Idiots Journal intime et sc nario Alpha Bleue Paris 1998 TRUFFAUT Fran ois Les haricots du mal in Cahiers du cin ma n 56 febbraio 1956 VALERY Paul Degas danza disegno Feltrinelli Milano 1980 VANOYE Francis R cit
80. que Fran aise Paris pri mavera 1993 BRENEZ Nicole Shadows John Cassavetes Nathan Universit Paris 1995 BRENEZ Nicole L acteur en citoyen affectif Prenez garde la sainte putain de R W Fassbinder in Cin math que n 9 primavera 1996 BRENEZ Nicole Acting Po tique du jeu au cin ma Allemagne ann e z ro in Cin math que n 11 primavera 1997 BRENEZ Nicole Acting 2 R ves de corps Lon Chaney plasticien in Cin math que n 12 autunno 1997 BRENEZ Nicole Frankly White Actualit s de l abstraction dans la construction figurative in dris Le personnage au cin ma n 24 autunno 1997 BRENEZ Nicole De a figure en g n ral et du corps en particulier de l invention figurative an cin ma De Boeck Universit Bruxelles 1998 BRESSON Robert Noze sul cinematografo Marsilio Venezia 2008 BURCH No l I ucernario dell infinito Il Castoro Milano 2001 BUTLER Jeremy G a cura di Star Texts Image and Performance in Film and Television Wayne State University Press Detroit 1999 C CANUDO Ricciotto L officina delle immagini Bianco e Nero Roma 1966 CERISUELO Marc Ho ywvood l cran essai de po tique historique des films Presses de la Sorbonne Nouvelle Paris 2000 CHAOUCHE Sabine L Art du com dien D clamation et jeu sc nique en France a l ge classique 1629 1680 Honor Champion Paris 2001 CHAOUCHE Sabine presentazione e dossier in DIDEROT
81. righe il brio e la loquacit di 188 L attore cinematografico Mulligan I due uomini non si incontrano che in occasione della sospensione della scena bisogna rientrare imparare meglio il testo scacco annunciato di questa direzione impossibile Il ritorno alle immagini Mentre il montaggio la luce o la costruzione narrativa difficilmente restano impressi nella mente i corpi degli attori si fissano nella nostra memoria sotto forma di gesti bloccati che sono spesso espressione di una posa pi che di una perfomance Questi momenti perd non hanno la forza delle istantanee fotografiche non pi di quanto ne abbia la memoria stessa Dunque anch essi si guastano coinvolti nel processo deformante dell oblio Si soliti pensare che l oblio benefico all analisi e che il ritorno alle immagini pi sorprendente una volta archiviato il ricordo Ri vedere un attore in un film nello scarto della differenza tra ricordo e percezione significa sempre vederlo meglio e comprendere meglio quello che egli ha dato al film e quello che il film ha fatto a lui Gli esempi qui sotto sono soggettivi ma ogni lettore pu compiere l operazione analoga attingendo ai propri ricordi Evocando il Marcello di La dolce vita io faccio di Mastroianni uno schizzo mentale in funzione degli indizi pi evidenti la postura verticale leggermente ancheggiata nella decontrazione una spalla pi bassa dell altra una mano in tasca mentre l altra mano
82. ripartizione dei compiti prevista dal sistema hollywoodiano spingendo il progetto dell Ac tors Studio al di l dei suoi limiti Cassavetes e il suo Variety Arts Studio disegnano un attore nello stesso tempo pi libero e pi impegnato nell av ventura del film Non si tratta di spiare i blocchi di verit nuda ma di andare a tastoni alla ricerca di una perfezione che pu come in Renoir richiedere decine di riprese 57 per una scena di bacio di cui si ricorda l attrice Lelia Gol doni in Ombre Il risultato spesso eccezionale formatosi alla scuola del Metodo Cassavetes spinge meno gli attori alla ricerca della loro verit di quanto non li costringa a costruirsi attraverso il film Perci l atmosfera spesso quella dell improvvisazione Questa tecnica che viene tuttavia usa ta meno di quanto si possa pensare conferisce soprattutto a Ombre 1959 il suo ritmo sincopato Per il resto l impressione d improvvisazione do vuta all estensione inusuale del registro delle voci al disordine apparente dei gesti al movimento continuo dei corpi all abbondanza teatrale e sel vaggia della parola e infine all estrema flessibilit di una macchina a mano che segue l attore in ogni suo spostamento cattura l arrivo dell emozione in primi piani impressionanti che segnano la rinascita del volto al cinema Cassavetes in modo abbastanza chiaro fa per le forme attoriali delle pro poste nuove e radicali realizzate in p
83. rivista 1895 n 8 9 1990 Antoine cin aste 3 Jean Pr vost Acteurs de th tre acteurs de cin ma Le Crapouillot nov 1932 cit da Francis Bordat in Claude Murcia Gilles Menegaldo a cura di L Expression du sentiment au cin ma La Licorne n 37 UFR Langues Litt ratures Poitiers 1996 p 84 Un momento teorico 51 L incontro di un corpo e di una voce I cantante di jazz Alan Crosland 1927 un film prevalentemente muto che sembra perfino proporre una sintesi di tutti gli eccessi del muto mimi che rigide penosa ginnastica espressiva di tutti gli attori nelle scene mute Non meriterebbe di essere citato qui se non contenesse nella prima scena sonota del cinema americano tutto quello che partecipa del nuovo sta tuto dell attore In questa scena che evoca l incontro tra il personaggio e la propria madre la voce di Al Jolson presa tra la parola e la musica Parla perch canta parla quasi cantando e soprattutto provvisando con una li bert giocosa che non si vedr poi pi di tanto nei trent anni successivi Ma la cosa pi importante la situazione di questa sequenza isolata tra due scene mute L inquadratura si ferma all improvviso La cinepresa immobile rispettosa perfezionata aspetta una parola che non sarebbe in grado di prevedere nessuno sul set sapeva quello che Al Jolson avrebbe fatto Il film trattiene il respiro davanti ad un attore che occupando il campo in modo cos
84. si chiudono con l adolescenza Shirley Temple Margaret O Brien Freddie Bartholomew Altre cominciate pi tardi sono continuate anche nell et adulta Liz Tay lor Judy Garland In questo contesto l attore giovane impiegato in virt di tutto ci che in lui non appartiene all infanzia come la capacit di entrare ed uscire da un personaggio di far prova di una resistenza eccezionale nel lavoro di mantenere relazioni di complicit con gli adulti in parole povere di raffigurare sotto la direzione di bizzarri restringitori di teste la perfetta riduzione di un adulto Se l infanzia un polo incontestabile della morale 154 L attore cinematografico hollywoodiana l attore bambino ci che ne rivela la profonda ambiguit nell incredibile perfezione raggiunta da alcune performance Margareth O Brien in Incontriamoci a Saint Louis Jon Whiteley in Ji covo dei contrabban dier Ma lattore anche ci che minaccia la morale stessa con effetti inquietanti Graham Greene ha descritto in modo satirico l ammirazione equivoca che il pubblico maschile provava per Shirley Temple pubblico costituito da uomini di mezza et e ecclesiastici Farinelli Passek 2000 p 67 Inoltre una volta ammessa Pattitudine del bambino a fare l attore pi nulla impedisce al regista di esporre giovanissimi attori a situazioni estre me in particolare sul piano della sessualit o della violenza Gli adolescenti filmati da Larry Cl
85. stringe una sigaretta tra l indice e l anulare la fronte leggermente increspata in un aria sognatrice e lontana il colorito pallido e un mezzo sorriso stanco al contempo lamentoso e beffardo Improvvisamente mi ricordo degli occhiali scuri che Marcello mette e toglie spesso nel film Gli occhiali non sono nell inquadratura che ho ricostruito ma in un altra La testa pi diritta addirittura piegata in avanti Marcello abbassa gli occhiali sul naso con la punta del dito e poi li riposiziona allo stesso modo Una sorta di griffe dell attore se vogliamo una griffe che rivedremo in 8 7 2 una marca visibile di leggerezza e di disinvoltura Simbolicamente il segno di una volont di proteggersi dal mondo Marcello non li indossa solo per difendersi dal sole Rivedendo il film sono subito smentita Ci che la seconda visione del film mi offre non questa immagine unitaria di Mastroianni di certo reperibile in alcuni momenti ma una coniugazione di parametri una circolazione tra L attore e l analisi 189 punti lontani e multipli La voce varia dal mormorio alla collera dalla timi dezza rispettosa davanti Steiner Cluny al timbro squillante di Monsieur Loyal ma non dimentichiamo che il suono post sincronizzato Lungi da avere quella libert io gli prestavo questo corpo intrappolato dalle macchine spor tive mentre i tavoli del cabaret lo riducono all impotenza dell uomo tronco il Bell Antonio e in La dolce
86. talento in Assassinio di un allibratore cinese Ben Gazzara ha osservato Brenez non recita qualcosa ma recita il meno possibile e tutti recitano pet lui Ci che conta nell attore di Cassavetes non la composizione ma astrazione il fatto che egli trasmette intensi effetti affettivi perch invece di imita re l apparenza della vita inventa una nuova forma di presenza Brenez 1992 1993 p 102 Comunque al di l del caso eccezionale di Cassavetes appare chiaro che ogni recitazione in un film pensato sta in equilibrio tra suddetti intensi effetti affettivi e la problematizzazione del gesto di cui Nicole Brenez parla altrove Solo lo studio di questa dicotomia potr portare frutto all analisi Pensia mo ad esempio all attore del burlesque sonoro Mae West Groucho Marx che irrigidendo la gestualit cerca di contenere l energia del suo flusso ver bale O per passare a un contesto completamente diverso pensiamo all ul tima parte di Un condannato a morte fuggito L accumulazione degli sguardi e dei contatti tra Fontaine Fran ois Leterrier e Jost Charles Le Clainche tagliata tramite l inquadratura e la recitazione mediante un economia ge stuale minuziosa e efficace fino al punto in cui essa oltrepassa i limiti della messa in scena di Bresson e ci lascia vedere solamente il rappotto di fiducia che lega i due uomini tenendoli uniti da un amicizia imprevista Prospettive
87. tra acteur e com dien assente La traduzione letterale di com dien commediante infatti carica oggi di un accezione negativa non presente nel sostantivo francese 18 L attore cinematografico ambiguit attore commediante rimane Per gli anglosassoni ha acquistato una sfumatura precisa in quanto romedian indica l attore di commedie e actor l attore drammatico Per noi francesi la sfumatura offre pi libert com dien pi tecnico suscita l immagine d un professionista al servizio della parte e del testo La patola evoca il palcoscenico senza essergli esclusiva mente riservata ma non s impone allo schermo La sfera dell attore include condizioni e statuti pi vari Il termine inglese performer infine sempre pi spesso usato a teatro per insistere sull azione compiuta dall attore in opposizione alla rappresentazione mimetica di un ruolo Pavis 2008 p 76 Solo nell ambito del cinema emerge la differenza tra acting attivit collettiva degli attori al servizio della finzione e performing termine con il quale si invita il pubblico non pi a concentrarsi sulla rappresentazione ma a riconoscere ed ammirare la performance d una stat d un clown d un ballerino o semplicemente d un grande commediante Platone e Aristotele Platone non aveva un alta opinione del teatro in quanto gli spettacoli drammatici erano secondo lui concepiti per un pubblico volgare incapace
88. visivi catena che svolgendosi nel tempo trasforma la figura esteriore dell uomo in testo narrativo Lotman 2009 L attore che a teatro uno degli elementi chiave della drammaturgia diventa al cinema un elemento fondamentale del racconto e in un modo assai paradossale Se devo raccontare la tra ma di un film infatti utilizzo pi volentieri il nome dell attore rispetto a quello del suo personaggio anche se mi riferisco unicamente al perso naggio Non dunque di aztore che bisogna parlare ma secondo Andr Gar dies 1980 di un istanza attoriale della quale l immagine dell interprete non che il rappresentante iconico Questa istanza non sarebbe in grado di ridursi all analogon dell attore n di confondersi completamente con il personaggio come lo definisce l analisi strutturale del racconto Nono stante ci essa include simultaneamente i due termini e si nutre del loro scambio Anzi essa stessa questo scambio L attore sempre dunque attore personaggio Pi di recente Gardies ha proposto la nozione di fi gura attoriale R cit filmique 1995 in quanto essa trae origine da quattro componenti lattante nel senso in cui Greimas lo definisce nel suo sche ma attanziale come forza che agisce nel cuore della diegesi il ruolo il personaggio incarnazione del ruolo nel quadro di un racconto particolare e infine l attore Questi quattro elementi si arricchiscono interagendo in modo
89. visto da vicino garante di quello che Henri Agel chiamava l estetica di prossimit del cinema Si aspetta allora la naturalezza la stessa naturalezza che ossessiona il teatro fin dalle sue origini l ambizione di una recitazione che somiglia alla vita opponendosi alle prestazioni rigide e declamatorie ingessate nell eloquen za di modelli lontani ha attraversato i secoli Nel Settecento la potente moda della naturalezza vista come minacciosa per l arte drammatica a far reagire i difensori della distanziazione Ma costoro non l avranno vinta e di nuovo l Ottocento romantico insegue la naturalezza nella recitazione L unica frase citata dai critici drammatici dell epoca sar la raccomanda zione di Hamlet agli attori Mai oltrepassare la moderazione naturale Hamlet III p 2 La discussione presenta a volte un aspetto pi filosofico che tecnico Bench non si presenti come tale uno dei testi pi importanti sulla naturalezza for se nel 1810 il celebre piccolo apologo di Kleist Il teatro delle marionette Si tratta dell innocenza perfetta della marionetta senza peso che diretta da Henri Agel Le Cin ma a t il une me Le Cerf Paris 1952 Cfr Noel Pearson in Carole Zucker a cura di Making Visible the Invisible An Anthology of Original Essays on Film Acting The Scarecrow Press Metuchen New Jersey London 1990 1 Cfr Heinrich von Kleist I teatro delle marionette Il Nuovo Mel
90. vita Raramente lattore al centro dell immagine di norma relegato ai margini in modo da lasciare il posto ai fantocci che egli finge di ammirare ovvero la diva hollywoodiana i bambini miracolati la spogliarellista borghese il padre provinciale Il film respinge con tutte le sue forze Mastroianni L attore vuole agire ma la sua una presenza che non pesa in quanto troppo trasparente Il movimento mediante il quale l attore cerca di imporsi sul mondo del film unica forma identificabile della recitazione mutevole instabile e nessuna foto di scena pu renderne conto Questo mo vimento iscritto nelle inquadrature nel montaggio nel ritmo e nella conca tenazione dei motivi felliniani come un punto nodale della regia Un gesto La morte corre sul fiume L esempio precedente mostra che isolare un gesto pu costituire un accesso verso l attore e gli effetti che egli produce Se i gesti non sono sempre codificabili semiotizzabili o leggibili quanto meno sono visibili e riuscire a vederli pu gi essere un buon punto di partenza James Naremore vede La morte corre sul fiume Charles Laughton 1955 come un esempio di recitazione perfettamente delsartiana Il referente molto core ografico come dimostra la mimica studiata di Robert Mitchum la pulizia dei suoi gesti il contorno della sua figura ritagliata dalla luce in modo da integrare i movimenti della performance al potenziale plastico dell immagine A questa pl
91. 20 121 La tradizione dell attore fisico L Actors Studio Un metodo Una nuova presenza del corpo Una forma ideale per la recitazione Un evoluzione irreversibile Capitolo 7 Attore vero non attore Una ricerca di verit Recitare 0 vivere Troppo vero uccide il vero L attore non professionista L attore del neorealismo Paradossi della verit I corpi veri sono ingannatori Il bambino attore Una verit tenace I child actor ho lywoodiano Come l etica interviene nella direzione degli attori Capitolo 8 L attore e l analisi Critica un discorso d amore Affetto e contemplazione Un progresso irreversibile L aftore autore Una problematica la star La star al centro del film Studi femministi La preistoria degli Star Studies Lo sviluppo degli Star Studies Analisi testuale l attore come testo introvabile L impossibile semiologia del testo Una concezione dell immagine Un momento di moderazione Un cantiere in corso Un campo interdisciplinare Il dominio americano Cinema e teatro Prospettive Relazioni tra attori Il ritorno alle immagini Un gesto La morte corre sul fiume Conclusione Bibliografia Indice dei film Indice dei nomi 123 127 128 129 131 135 137 137 141 142 144 145 147 148 151 151 153 154 156 156 156 158 159 162 162 164 167 169 174 175 177 179 180 180 181 182 184 186 188 189 191 193 203 211 Prefazione Immagine senza carne figura dell assenza nonch p
92. 229 Giorgio II duca di Saxe Meiningen 1826 1914 fond una troupe itinerante il cui nuovo stile teatrale era basato sulla ricerca del pi grande realismo sia nella scenografia che nel modo di recitare degli attori Un momento teorico 21 L improvvisazione necessaria fonte di spontaneit Si aggiungono lo sviluppo dell immaginazione l osservazione attenta della realt e la vo lont costante di riprodurla per esempio attraverso l uso degli oggetti nel loro aspetto sia simbolico che materiale e una comunicazione intima con i partners Tutti questi elementi sono indispensabili per rispondere alle aspettative di Stanislavskij il cui fine superare Parte di rappresentare basa ta solo sulla meccanica dei gesti per giungere alla verit di una recitazione e di un personaggio la cui anima si nutre della vita interiore dell attore delle sue esperienze e della sua vita La nozione di memoria affettiva ispirata alla psicologia di Th odule Ribot permette il risorgere dei ricordi e delle sensazioni seppellite che costituiscono i fondamenti della reviviscen za esperienza chiave dell attore stanislavskiano Ci che interessa lo spettatore non sono tanto i vostri movimenti quanto ci che succede dentro di voi la vostra vita interiore adattata al vostro ruolo che deve animare la pi ce Ogni dimostrazione esteriore convenzionale e senza interesse se dietro non c una ragione interiore
93. 53 Clift M 132 Clouzot H G 142 Clurman H 127 Cocteau J 52 63 70 80 81 Coen L t 136 Colless E 156n Comencini L 153 Constantine E 68 Coogan J 153 Cooper G 52 132 160 Crawford Cheryl 127 Crawford Joan 120 Crawford John 186 187 Crosby B 124 Crosland A 51 Cukor G 119 120 182 Curtis T 139 D Dalio M 67 83 Dan Zhao 23 Daney S 13 85 158 Daniels W 169 Darroussin J 79 Davies M 50 113 Davis B 53 57 104 120 182 Day J 70 De Baecque A 157 162 De Fun s L 72 183 De Kuyper E 162 De Mille C B 113 144 De Niro R 80 132 133 139 143 186 Dean J 132 Dearly M 103 Delamater J 18n Delavaud G 106 Delay F 98 Deleuze G 71 124 135 Delluc L 22 26 27 156 Delon A 68 Delorme S 72 Delsarte F 34 35 41 117 Demazis O 67 Demy J 187 Deneuve C 80 174 Depardieu G 64 69 139 183 Dequenne E 149 Descartes 136 Despleschin A 66 Detmers M 143 Deval M 103 Devattieux C 133 Deville M 141 DeVito D 117 Devos Emmanuelle 54 Devos Raymond 142 Diderot D 32 34 45 47 135 Dietrich M 68 79 82 96 121 161 177 Doillon J 134 152 155 Donen S 119 Douchet J 67 Dreyer C T 54 89 98 134 135 138 182 Dubroux D 99 Ducey C 141 Dumont B 57 149 Duquenne P 148 149 Durand J 23 Durer A 55 Duse E 22 Dussolier A 79 113 Duvall S 159 Duvignaud J 17 140 Dyer R 63 82 121 128 133 168 169 170 172 E Fastwood C 66 93
94. 56 Kresnik J 183 Kubrick S 127 159 Kulesov L 29 39 40 41 42 43 47 48 56 80 83 102 123 150 163 Kurosawa A 79 Kuyper E de 162 L Laban R von 36 71 La Cava G 120 Ladd A 122 Lagny M 172 Lalanne J M 75 Lamarr H 140 Lambert C 9 100 Lancaster B 143 Landau M 58 Lang F 24 56 63 93 113 117 118 122 181 Lassalle M 87 Laughton C 97 189 190 Laurel S Stanlio 56 PP Law J 136 Le Clainche C 184 Le Vigan R 103 L aud J P 80 99 153 Leblanc G 23 Lefaur A 103 Leigh Janet 84 182 Leigh Mike 134 147 Leigh Vivian 96 132 Lemmon J 119 139 Lenk S 20 21 181 Leterrier F 86 87 184 Leutrat J L 24 93 180 Levaco R 40 Levant O 142 Lewis J 31 56 72 93 95 111 113 140 L Herbier M 23 Lhermitte T 79 Liandrat Guigues S 73 180 Linder M 23 174 Lindsay V 27 Livrozet S 113 Lloyd H 117 Loach K 147 Lorre P 54 Losey J 115 Lotman I 24 63 102 Lovell A 27 134 182 183 Lubitsch E 48 52 76 117 137 Luchini F 30 68 114 186 Lugosi B 58 Lumi re A 20 Lvovsky N 147 Lyons S 64 M MacMurray F 122 Magnani A 146 Mahkmalbaf M 147 Majakovskij V 43 Mais S 103 Malden K 132 Malkovich J 131 186 187 Maltby R 182 Mamoulian R 121 125 Manfredi N 68 Mankiewicz J 68 Marais J 63 80 139 March F 52 182 Marey E J 69 Marie M 71 80 101 181 Marielle J P 113 Marie Saint E 129 Marinetti F T 43 Marken J 103 Ma
95. 57 119 Chacun sa chance H Steinhoff R Pujol 1931 62 Chinatown R Polanski 1974 98 Cime tempestose Wuthering Heights W Wyler 1939 93 circo Il The Circus C Chaplin 1928 126 club dei 39 Il The 39 Steps A Hitchcock 1935 83 colazione del bimbo La Repas de b b o Le d jeuner de b b L Lumi re 1895 20 24 Cosetta I C G Badger J Von Sternberg 1927 50 costola di Adamo La Adams Rib G Cukor 1949 119 167 covo dei contrabbandieri Il Moonfleed F Lang 1955 154 Crepa padrone tutto va bene Tout va bien J L Godard J P Gorin 1972 170 Cyrano di Bergerac Cyrano de Bergera J P Rappeneau 1990 69 D Decameron Il P P Pasolini 1971 88 delitto perfetto Il Dial M for Murder A Hitchcock 1954 122 Derni re femme La L ultima donna M Ferreri 1976 139 Diario di una donna perduta Tagebuch einer Verlorenen G W Pabst 1929 50 Diario di un ladro Pickpocked R Bresson 1959 87 Diavolo in corpo M Bellocchio 1986 143 direction d acteur par Jean Renoir La G Braunberger 1969 77 disprezzo Il Le m pris J L Godard 1963 53 89 112 113 140 dolce vita La F Fellini 1960 188 189 Domestic Violence F Wiseman 2001 107 108 donna che visse due volte La Vertigo A Hitchcock 1958 84 85 donna che voglio La Mannequin F Borzage 1937 118 donna del giorno La Woman of the Year G Stevens 1942 167 donna di Parigi La A Woman of P
96. 73 175 In in glese si veda John Hill Pamela Church Gibson a cura di Azzerican Cinema and Hollywood Critical Approaches Oxford University Press Oxford 2000 L attore e l analisi 167 L analisi potrebbe andare pi lontano appoggiarsi meno su di una psicologia di Katharine Hepburn forse sognata e invece esaminarne meglio le iniziative pro fessionali scelta delle sceneggiature acquisto dei diritti produzione Ma sono l impegno politico estetico di Haskell e la sua lettura ossessiva che permettono di osservare gli elementi pi importanti della recitazione della diva senza per soffermarvisi pi di tanto in modo da lasciare al lettore la possibilit di svilup pare le proprie idee Penso alla scena di Primo Amore George Stevens 1935 in cui Hepburn di fronte al suo pretendente cerca di intuire cosa l uomo attende per meglio conformarsi ai suoi desideri uno stupro psicologico denunciato dalla Haskell a cui la donna alienata acconsente Analizzando questa sequen za l autrice sottolinea senza commentarlo un aspetto essenziale della recitazio ne della Hepburn ovvero quell articolazione delicata dell audacia evidenziata dalle pose statuarie un profilo da medaglia e confrontata in ogni momento al suo esatto contrario ovvero a una timidezza improvvisa una vocina acuta e tremula insomma un ripiegamento della silhouette fiera verso attitudini puerili e fragili che la rimpiccioliscono e ne riducono il posto occupato nel
97. 86 Ollio 56 216 L attore cinematografico Ophuls M 68 Orlan 31 143 Oupenskaia M 127 Ovidie 74 Ozu Y 77 152 P Pabst G W 50 78 79 142 Pacino A 132 133 186 Pagnol M 51 79 Pakula A 170 Palmer T 137n Panofsky E 55 56n 97 Pasolini P P 44n 52 79 88 89 143 146 Passek J L 40 49n 55 77 154 162n 181 Pavis P 18 19 34 11 176 183 Pearson R 60n 176 182 P rec G 57 Petronio 17 Pialat M 54 78 134 152 Piccoli M 186 187 Pickford M 116 117 153 178 Pierre S 29 46 64 Pirandello L 25 Piscator E 38 129 Platone 17 18 Potamkin H 82 Pudovkin V 40 42 47 48 92 107 133 Poujouly G 153 Powdermaker H 167 168 Powell Dick 125 Powell Eleanot 124 Pr dal R 39 71 103 141 157 174 183 Pr jean A 67 Preminger O 98 Presle M 123 139 R Raimu 64 67 Rains C 104 105 Ranci re J 84 Rapper I 104 Ray Nicholas 78 121 131 Ray Satyajit 78 97 Recoing A 113 Redford R 117 Reed C 143 Reinhardt M 23 38 117 Rellys 67 Renoir J 52 61 69 77 84 89 91 93 98 134 181 Resnais A 79 106 187 Reynaud B 63 Riccoboni A 32 Riccoboni Mme 33 Richter H 81 Rivette J 78 98 134 Roberts J 160 Robinson E G 54 117 Rode N P 90 Rogers G 120 125 Rohmer E 52 54 71 78 Rooney M 175 Ropars M C 172 Rossellini R 114 145 146 150 181 Rouch J 106 Rousseau J J 34 59 Rowlands G 91 92 Russel R 120 Ryan R 78 S Salinger E 66
98. Bond ha lavorato in circa centoquaranta film tra il 1930 e il 1959 Questa molteplicit di contributi modifica la natura del rapporto tra l attore e il film Se nella filmografia di un divo possibile di stinguere tra film minori e maggiori il character actor un fattore di unifica zione Risvegliando unicamente il meccanismo della reminiscenza primaria egli appiattisce fino ad annullarla la questione della qualit La sua presenza equilibra e compensa di fronte al divo l attore di complemento colui che porta l ordinario nello straordinario il familiare nel meraviglioso Supporting Actors Il supporting actor 0 attore comprimario invece proposto spesso come alter ego del divo intrattiene con i rispettivi personaggi relazioni pi com plesse La sua presenza pu affinare il discorso del film modificando gli antagonismi di superficie Cos il ruolo interpretato da Claude Rains in Mr Smith va a Washington 1939 rende pi sfumato quello che spesso viene definito il manicheismo ingenuo del mondo di Capra Supporting actor dalla grande versatilit Claude Rains ha fama di eccellere nei ruoli crudeli come quello del compositore nevrotico di JI prezzo dell ingan no Rapper 1946 Per il cinefilo francese per la sua immagine si costrui sce innanzitutto sull ambiguit ambigui sono il ricco imprenditore ebreo di La signora Skeffington Vincent Sherman 1944 il nazista di Nozorius Alfred Hitchcock 1946 e il con
99. Borzage F 118 Bou J 110 Bourdieu P 44 108 Bourget J L 118 139 162 Bow C 50 Boyer C 63 68 212 L attore cinematografico Brando M 10 57 71 78 129 130 132 139 161 Branagh K 69 94 Brasseur P 65 Braudy L 181 182 Braunberger G 77 Brecht B 38 45 46 86 94 117 129 135 Breillat C 80 Brenez N 12 45 81 106 115 134 140 152 181 184 Bresson R 46 54 66 67 85 86 87 88 98 135 138 149 184 Bronson C 81 Brooks L 50 78 79 96 Browning T 79 148 Bruni Tedeschi V 54 Bunuel L 81 134 187 Burch N 162 Burroughs E R 99 Burton T 58 Butler J 165 C Cabrera D 147 Cage N 72 136 Cagney J 126 160 161 Caine M 186 Caneele S 149 Cantet L 113 147 Canudo R 25 26 28 156 Capra F 84 104 105 120 137 138 147 160 Carette 103 Carles P 108 Caron L 124 Carr re E 113 Carrey J 136 140 Carruthers B 130 Carton P 81 103 Cassavetes J 91 92 114 132 134 184 Cattaneo P 147 Cazenave D 91 Cetisuelo M 113 habrol C 98 haney L 79 140 haouche S 19 32 haplin C 28 38 43 50 51 56 57 60 65 71 95 117 123 124 126 153 157 161 harpin 67 hauvin S 122 163 hekhov M 132 heung M 122 hevalier M 68 hion M 63 68 69 71 135 156 hirat R 103 hristian Jaque 139 hunibala D 97 QQQO 0000000000 Cieutat M 133 143 186 Ciment M 127 159 Clair R 51 Clark L 154 Clavier C 79 Clayton J 1
100. CH Peter WELLES Orson Io Orson Welles Baldini e Castoldi Milano 1993 BORDAT Francis CHAUVIN Serge GAUTHIER Brigitte a cura di Bulletin du Ciclaho n 2 Centre de Recherches d Etudes Anglo Am ricaines Publidix Paris X Nanterre 2000 BORDWELL David STAIGER Janet THOMPSON Kristin The Classical Hollywood Cinema Film Style amp Mode of Production 1917 1960 Columbia University Press New York 1985 BOU Jacques Le Guide du figurant ou l art d tre acteur de compl ment Editions du Puits Fleuri Hericy 1998 Bibliografia 195 BOULANGER Pierre Le cin ma colonial de P Atlantide Lawrence d Arabie Seghers Paris 1975 BOURGET Jean Loup Ho lywood la norme et la marge Nathan Cin ma Paris 1998 BOURGET Jean Loup L cone et l incarnation in Positif n 473 474 luglio agosto 2000 BRAUDY Leo The World in a Frame What We See in Films The University of Chicago Press Chicago London 2002 BRECHT Bertolt Sez teatrali Einaudi Torino 2001 BRENEZ Nicole a cura di Admiranda Le jeu de l acteum n 4 1989 BRENEZ Nicole La nuit ouverte Cassavetes l invention de l acteur in Conf rences du Coll ge d histoire de l art cin matographique Le th tre dans le cin ma n 3 Cin math que Fran aise Paris inverno 1992 1993 BRENEZ Nicole L acteur au lien du montable in Conf rences du Coll ge d histoire de Part cin matographique Le montage dans tous ses tats n 5 Cin math
101. Cerf Paris 1986 ALBERA Fran ois a cura di Vers une th orie de l acteur Colloque Lev Koulechoy L Age d homme Lausanne 1994 ALBERA Fran ois A batros Des Russes Paris 1919 1929 Cin math que Fran aise Patis Mazzotta Milano 1995 ALBERA Fran ois GILI Jean Antoine a cura di Dictionnaire du cin ma fran ais des ann es vingt Association fran aise de recherche sur l histoire du cin ma Paris 2001 ALLEN Robert Clyde GOMERY Douglas Faire l histoire du cin ma Les mod les am ricains Na than Paris 1993 AMENGUAL Barth l my Marilyn Ch rie in Cahiers du cin ma n 73 luglio 1957 AMENGUAL Barth l my Du r alisme au cin ma antologia a cura di Suzanne Liandrat Guigues Nathan Paris 1998 AMIEL Vincent Le Corps au cin ma Keaton Bresson Cassavetes PUF Paris 1998 AMOSSY Ruth L autobiographie des stars hollywoodiennes in Vertigo L infilmable n 3 1988 ARISTOTELE Poetica traduzione e introduzione di Guido Paduano Laterza Bari 1998 ARNAUD Philippe Bresson Cahiers du cin ma Paris 1986 ARNHEIM Rudolf Fier come arte Feltrinelli Milano 1989 ARTAUD Antonin vres compl tes Gallimard Paris 1978 XXVI volumi Le opere contenute sono state parzialmente tradotte in italiano Tomo I L ombelico dei limbi L Obliquo Brescia 1991 Bilboquet a cura di Daniele Garbuglia Valdivento Macerata 1993 Poeta nero e altre poesie a cura di Pasquale Di Palmo Via del v
102. Denis Paradoxe sur le com dien Flammarion Paris 2000 CHEKHOV Michael L imagination cr atrice de l acteur Pygmalion G rard Watelet Paris 1995 CHION Michel Forme humaine in Cahiers du cin ma n 407 408 maggio 1988 CHION Michel La voce nel cinema Pratiche Editrice Parma 1991 CHION Michel L homme qui marche in AUMONT Jacques a cura di L invention de la figure humaine Cin math que Fran aise Paris 1995 CHION Michel I mestieri del cinema Dai capolavori del muto ai giorni nostri tutte le professioni che realizzano la magia del cinema a cura di Manuele Cecconello e Simone Arcagni Grafica Santhiatese Santhi 1999 CHION Michel Quelques accents d actrices dans le cin ma fran ais in Positif n 495 maggio 2002 CHIRAT Raymond Les acteurs de seconds roles dans la premi re d cennie du cin ma parlant fran ais in Cin regards 10 dicembre 2000 CIEUTAT Michel VIVIANI Christian Pacino De Niro Regards crois s Nouveau Monde di 196 L attore cinematografico tion Paris 2000 CIMENT Michel a cura di Kazan par Kazan Entretiens avec Michel Ciment Stock Paris 1973 CIMENT Michel a cura di Entretien avec Shelley Duvall in Positif n 268 giugno 1983 COCTEAU Jean Entretiens sur le cin matographe Ramsay Poche Cin ma Paris 1986 COLLES Edward The Possessed in The Australian Journal of Media and Culture vol 5 n 2 1990 DANEY Serge Cin Journal Bianco amp Ner
103. Edwards B 119 Fisenchitz B 117 Ejzenstejn S M 39 43 47 123 133 135 144 147 Eisner L 78 Ellen V 124 Epstein J 27 73 178 Eustache J 13 46 99 F Fabrizi A 145 Fairbanks D 26 117 178 Falconetti R 39 71 103 141 157 174 183 Farcy G D 39 71 103 141 157 174 183 Farinelli G L 22 40 77 154 181 Fassbinder R W 79 Faure E 95 191 Favre F 184 Fernandel 60 159 Ferrara 184 Ferreri M 143 187 Feuillade L 22 Finch J 83 Finkiel E 147 148 Flaherty R 10 106 107 Fleming V 98 119 Fonda Henry 84 121 Fonda Jane 158 170 Fontan G 103 Indice dei nomi 213 Ford J 117 Fossey B 153 Foster B 83 Fox W 22 Fraisse P 190 Francis Kay 52 120 Francis Eve 23 Freed A Fresnay P 112 Frey S 113 Friedgen B 126 Fusier Gir J 103 G Gabin J 44 57 62 67 102 173 Gable C 121 175 Gabriello 103 Gainsbourg C 54 Gance A 178 Gatbo G 52 54 68 97 121 145 157 163 169 177 Garcia N 80 113 Garcia G 35 Gardies A 12 102 Gardner A 121 122 124 190 Garfield J 129 Garland J 124 153 Gassman V 68 Gauteur C 44 62 166 173 Gauthier Brigitte 163 Gauthier Guy 109 122 Gaynor J 50 Gazzara B 184 Gibson P C 166 Gili J A 23n Gish L 53 55 79 116 157 Godard J L 31 53 54 57 79 80 84 96 142 157 187 Gomery D 170 Goupil R 109 Gowland G 49 Graham M 57 Grant C 85 115 119 127 160 Grayson K 124 Greene
104. For J L Godard 1965 142 barkleys di Broadway I The Barkleys of Broadway C Walters 1949 125 bell Antonio Il M Bolognini 1960 189 bella di Mosca La Silk Stockings R Mamoulian 1957 125 bella e la bestia La La belle et la b te J Cocteau 1946 70 139 Bellissima L Visconti 1951 154 Bianca N Moretti 1984 94 Bird C Eastwood 1988 66 204 L attore cinematografico Blair Witch Project The Il mistero della strega di Blair The Blair Witch Project D Myrick E Sanchez 1999 142 Boudu salvato dalle acque Boudu sauv des eaux L Renoir 1932 181 Bowling a Columbine Bowling for Columbine M Moore 2002 108 Bridget A Kollek 2002 80 Buco I Le troni J Becker 1960 66 148 buio nella mente I La c r monie C Chabrol 1995 16 C Cabiria G Pastrone 1914 29 caduta della casa Usher La La chute de la maison Usher J Epstein 1928 178 cagna La La Chienne J Renoir 1931 89 Cantando sotto la pioggia Singin in the Rain G Kelly S Donen 1952 51 cantante di jazz Il The Jazz Singe A Crosland 1927 51 67 cantante pazzo Il The Singing Foo L Bacon 1928 51 Casablanca M Curtiz 1942 104 Cast Away R Zemeckis 2000 139 Casting E Finkiel 2002 148 catene della colpa Le Out of the Pas J Tourneur 1947 98 cavallo d acciaio Il The Iron Horse L Ford 1924 117 Cenere F Mari 1917 22 Cenerentola a Parigi Funny Face S Donen 19
105. G 154 Greimas J A 102 Griffith David Wark 49 55 Griffith Richard 43 49 57 79 144 169 Gu diguian R 79 Gu rin M 71 126 Guillemin S 141 Guitry S 30 52 67 68 94 H Hall A 105 Hamon P 96 214 L attore cinematografico Haneke M 151 Hansen M 165 Hardy O 72 Harlow J 118 120 Harris J 132 Haskell M 166 167 Hayakawa S 29 Headline D 91 Hedren T 31 Hepburn Audrey 54 119 Hepbum Katharine 119 21 132 166 167 Herzog W 80 Hill J 166 Hitchcock A 24 83 85 93 104 115 122 165 181 182 Hoffman D 132 139 Holden W 112 Holm C 68 Hopkins M 52 Hudson H 99 100 Huppert I 31 98 Hurt J 139 Hussey R 119 I Iampolski M 41 Ince T 144 Inkijinov V 48 123 Ivens J 106 107 J Jacques Catelain 23 Jannings E 23 54 72 Jaoui A 79 Jeanne R 28 Jolie A 142 Jolson A 51 Jones J 98 Joubert Laurencin H 88 89 Jourdan L 68 Jouvet L 39 67 112 182 Jovovich M 98 Jugnot G 79 K Karina A 53 57 68 79 80 Karloff B 139 Karyo T 78 Kast P 158 Kaurismaki A 99 Kazan E 76 78 127 129 131 135 Kazanski B 40 Keaton B 56 94 117 124 Keel H 124 Keeler R 124 Kelly Gene 51 124 Kelly Grace 84 117 158 K raudy J 148 Kessler F 181 Kholodnaia V 40 Kiarostami A 10 147 152 Kinski K 80 Kitano T 122 Kleist H von 60 61 Kollek A 80 Kozincev G 39 42 43 Kracauer S 24 Kramer P 57 134 182 183 Krauss W 23
106. Per studiare l attore opportuno prendere in considerazione tutti i con cetti esposti in questo capitolo e al contempo non nutrire troppe speranze nel fatto che un progresso della semiologia possa fornire presto griglie 2 Cfr Nicole Brenez Shadows John Cassavetes Nathan Universit Paris 1995 3 Cfr Fr d ric Favre Mae West le geste in art du cin ma n 10 marzo 1996 L attore e l analisi 185 utili all analisi Non voglio dire con questo che la presenza e la recitazio ne sono elementi vaporosi fragili e refrattari all analisi Semplicemente gli strumenti esistono gi e li conosciamo tutti osservazione descrizione contestualizzazione confronto interpretazione Senza che nessuno debba sconvolgere le proprie prospettive accogliere la presenza umana nei film non richiede che aprire lo sguardo e lo spirito darsi un grado supplementare di coscienza e di fiducia nella percezione nell osservazione e nella sensibilit Il tutto naturalmente affrancandosi dai pregiudizi sul fatto che occuparsi dell attore sarebbe qualcosa di frivo lo Bisogna dimenticare luoghi comuni quali la leggerezza e l ineffabilit della performance nonch la tanto chiacchierata passivit che invita a considerare l attore come un elemento trascurabile nel processo di signifi cazione Poco importa dunque che gli effetti legati all attore provengano da altri codici direttive del regista invenzioni dello scenografo del co
107. Studi cinematografici Collana diretta da Alberto Scandola Jacqueline Nacache L attore cinematografico Prefazione di Alberto Scandola Traduzione di Nina Lisa Rivieccio e Alberto Scandola Negretto Editore In copertina Anna Magnani in L amore di Roberto Rossellini 1948 Traduzione della bibliografia e ricerche bibliografiche a cura di Caterina Rossi Impaginazione e grafica di copertina a cura di Officine Grafiche di Elena Avanzini Mn info officine grafiche it Titolo originale L acteur de cin ma Nathan Paris 2003 Negretto Editore Mantova novembre 2012 Telefono 340 5241726 negrettoeditore gmail com www negrettoeditore it Tutti i diritti riservati Isbn 978 88 95967 22 6 Indice Prefazione Introduzione Capitolo 1 Nascita di un attore L attore o come sbarazzarsene Platone e Aristotele Un attore ingombrante Verso un attore di cinema Nuovo mestiere nuove regole L attore come paradosso Persistenza del teatro Un attore senza aura Tutto recita nel film Il cinema non una questione di attori Attennare la presenza Pensare l attore Fotogenia e fisionomia Un culto del gesto Presenza pericolo e combustione Tutti gli attori sono dei bambini Capitolo 2 Un momento teorico Una rivoluzione teatrale L arte dell attore Stanislavskij e Mejerchold I registi storici Kulesov La FEKS Ejzenstejn Barthes Brecht Ejzenstejn Pudovkin Verso il sonoro Eloquenza e sobriet L incontro di un corpo e di una
108. Trohler M 106 Truffaut F 80 93 99 157 U Ullmann L 99 Ulmer E 149 V Vakhtangov E 131 Valentin K 56 98 165 Valentino R 165 Val ry P 175 Vall e M 103 Valli A 58 68 Vanel C 173 Vanoye F 14 94 100 Indice dei nomi 217 Varda A 80 Verdone M 42 43 Vertov D 42 106 Viard K 54 113 Vichi L 36 42 106 129 137 180 Vigo J 106 152 Villeret J 113 Vincendeau G 44 62 63 121 166 173 174 Visconti L 58 145 158 Viviani C 122 133 143 186 Vlady M 96 W Walken C 72 Walker A 169 Walters C 125 Warhol A 60 Warren P 130 132 164 Waugh T 107 Wayne J 78 122 160 Wegener P 23 56 Welles O 68 94 126 127 138 Wellman W 182 West M 120 184 White P 27 Whitaker F 66 Whiteley J 154 Wiene R 56 Wilder B 119 122 126 Williams Esther 70 Williams Robin 140 Williams Tennessee 129 Winters S 57 170 Wiseman F 107 108 Wood S 10 Woodward J 132 Wyler W 119 Y Yimou Zhang 111 Z Zeami 161 Zotkaia N 41 42 Zucker C 60 107 129 133 Zukor A 22 Finito di stampare nel mese di novembre 2012 da Digitalbook Citt di Castello PG
109. a 8 Cfr Jean Renoir Entretien avec Jacques Ranci res in Balthazar n 4 estate 2001 L attore il regista artisti e modelli 85 torna come una pausa benefica Poi se gli attori devono recitare dei fanta smi dovranno pure recitare Hitchcock pu anche dirigerli come fossero delle controfigure diceva Serge Daney ma Solo che una controfigura che si chiama Cary Grant o James Stewart non sar mai semplicemente una controfigura Ci sar sempre un residuo di mestiere di aura di intuizione e di riflessi professionali Ed proprio da l che nascer l emozione Guardate Stewart in La donna che visse due volte un po robot un po zombie attacca to al reale solo grazie al suo sogno a occhi apetti e alla scena solo grazie ai segni della messa in scena simili a punti di sutura separati gli uni dagli altri dal niente Serge Daney Vertigo La donna che visse due volte in Cin Journal Bianco amp Nero Roma 1999 p 203 Bresson Quel resto di cui perfino Hitchcock non riesce a spogliare i suoi atto ri e che rimane nei suoi film il segreto della loro grazia ancora troppo per Bresson In un cinema francese che a partire da Renoir o grazie a lui coltiva la recitazione come una pianta preziosa Robert Bresson si oppone spia e contiene la teatralit minacciosa e fa di questa resistenza in alcuni frammenti di Noze sul cinematografo 1975 il principio di una teoria del mo dello Ni
110. a tentazione di forzare la sistematizzazione Secondo Paul Warren 1989 esiste un segreto dello star system una concatenazione interna al film che costruisce la star e la designa Il reaction shot sguardo di reazione di perso naggi diegetici sui protagonisti costituisce il pilastro centrale che determi na gli altri sguardi lo sguardo dell autore e quello dello spettatore e avvia il processo finzionale Il reaction shot realizza il progetto finale del cinema hollywoodiano che quello di includere lo spettatore nello schermo e cancellare ogni limite tra la sala e lo schermo Mentre il reaction shot opera la sutura tra campo e fuori campo il campo come spazio dell attore il fuo ri campo come spazio dello spettatore la star come ha notato Warren viene trasformata in vedette con uno stratagemma tipicamente hollywoo diano sono i molteplici sguardi degli osservatori schermici che covano la star e ce la consegnano filtrata da questa rete di sguardi in un immagine nella quale possiamo goderne pienamente Questo sistema retorico ha il vantaggio o l inconveniente di poter es sere applicato a diverse tipologie di narrazione penso al reaction shof come pratica affascinante nei film nazisti o nelle preghiere degli evangelisti te levisivi Nonostante ci il metodo di intepretazione di Paul Warren sem bra precario in quanto il suo ragionamento pu essere completamente rovesciato La concatenazione inquadratura inquadratura di reaz
111. a a cura di Suzanne Liandrat Guigues Nathan Ref Cin ma Paris 1998 p 847 74 L attore cinematografico dell attore nel reale Eccola la forma attoriale inventata pet ultimo dal cinema uomini e donne che sono pura nudit che giocano d un corpo esposto aperto sempre pi squartato come se nascondesse segreti inau diti senza voce o solo ridotti al gemito pura azione movimento ripetuto interminabile privo di senso corpi tagliati a pezzi per fornire una sfilza di inquadrature anonime circonvoluzioni astratte di sessi incastrati che sembrano appena avere a che fare con l umano Recitazione intera infine sacrificata se non alla verit almeno alla re alt apparente dell azione e che traccia tra gli attori il limite ultimo Se inquadrature e scene d attivit sessuale non simulata appaiono sempre pi spesso nei film non hard esse continuano ad esigere l importazione d at tori e attrici provenienti dal mondo dell hard Rocco Siffredi in Romance Raffa la Anderson in Baise moi Scopami Ovidie in Le Pornographe Il fatto di interagire con professionisti dell hard genera negli attori un certo tur bamento suscitato dalla strana emulsione del gesto simulato e del gesto mimato Lars von Trier racconta nelle forti pagine del diario del set di Idioti come la presenza di attori venuti dal porno che facevano il loro lavoto sul set diffondeva una specie di panico negli attori cinematografi ci una riluttanza dovu
112. a a godere di un grande prestigio culturale e un can can mediatico accompagna sempre gli attori cinematografici che calcano le sce ne si veda per Isabelle Huppert lo scalpore in occasione delle sue prestazio ni teatrali in Orlando o Medea al festival di Avignone Si pu ammirare quello che Roland Barthes elencava tra i miti del Nuovo Teatto eredi a loro volta dei miti di quello antico la combustione di un attore divorato dal personaggio bruciato in un vero rogo di passione Mizi d oggi Almeno sottolineava Barthes con senso dell umorismo lo spettacolo valeva il prezzo del biglietto Sullo schermo il fuoco sarebbe sempre stato spento Capitolo 2 Un momento teorico Una rivoluzione teatrale Due direzioni condizionano di solito qualsiasi discorso sulla recitazio ne due direzioni che potremmo per farla breve rapportare alla dialettica nicciana dell apollineo e del dionisiaco Da un lato l ordine la calma il controllo ovvero per un attore distaccato un modo di recitare elaborato in modo cosciente un lavoro sottomesso a delle regole precise dall altro la passione e la possessione l attore entusiasta che lontano dai giochi di maschere e di simulazione si lascia trasportare fuori da se stesso La seconda storicamente la pi antica Risale alle origini religiose del teatro Sta nel suo movimento naturale e risponde all attesa di uno spet tatore in cerca d emozione d ebbrezza d identificazione
113. a cui manca il gioco ci che i dizionari definiscono come difetto di chiusura di articolazione tra due pezzi di un meccanismo non sono il sottile scarto tra attore e personaggio in cui scivola si ritrova o si perde l attore di teatro Insom ma l attore cinematografico non solamente non porrebbe la questione del personaggio ma la farebbe tacere la condannerebbe a un vuoto di senso Attore e personaggio 115 Negli scritti di Nicole Brenez vibra l idea folgorante secondo cui la recitazio ne trasformando il corpo in potenziale plastico devasta in un colpo solo la nozione di mimesi 1997 p 24 L attore resta un prototipo corporeo perch sa che non c corpo prima della rappresentazione che egli ne d che egli pu sempre far rinascere il corpo 1993 p 187 Fondamentalmente l attore non ha nessun bisogno di recitare un personaggio Per elaborare un personaggio basta la sceneggiatura basta pronunciare un nome davanti a tutti lo dimostra Hitchcock in Intrigo internazionale un film sulla capacit da parte di Cary Grant di interpretare un cadavere 1998 p 275 Dal Kaplan di Hitchcock al Mr Klein di Losey tutti gli attori amano ci mentarsi nel gioco del morto che parla o del fantasma che cammina come ultima sfida del cinema alla mimesi Capitolo 6 L attore americano Se in Europa a partire dagli anni dieci quella dell attore cinematogra fico diventa una professione a Hollywood
114. a nessuno ancora meno la stanchezza del pubblico La sfida solo con se stesso Dal punto di vista dell analisi paradossalmente il doppio ruolo dell at tore regista porta pi confusione che chiarezza e non esclude le discussio ni sulla preminenza dell uno o dell altro Chaplin come si pu immaginare al centro del dibattito Cosa si ammira in quell ometto l attore la fab brica di gesti o il regista Per Elie Faure non c nessun dubbio prima di realizzare i propri film Chaplin era solo una comparsa in una buffonata qualunque Secondo Bazin la regia chapliniana solo un estensione della recitazio ne Francis Bordat gli risponde anni dopo Se c davvero prolungamento del personaggio nella regia questo prolungamento risulta pi nel controllo della regia che nel modo di recitare dell attore Bordat in Aumont 2000 p 67 Il concetto baziniano di prolungamento diventa improprio quando il rapporto tra personaggio e regia mediato dall intervento dell arte La rivalit s instaura alla fine tra l attore e se stesso Al di l di Chaplin per se si pu stare al di l di Chaplin si pone il problema in termini simili per la maggior parte degli attori registi comici come ad esempio Jerry Lewis che persino gli ammiratori francesi preferi scono nei film da lui diretti piuttosto che in quelli diretti da altri Dai tempi del burlesque i grandi comici sono grandi autarchici Sono un autarchico di
115. a valle da un montaggio che privilegia larti colazione chiara concreta espressiva Solo il materiale plastico composto da immagini audiovisive pu esprimere concretamente un azione e una sceneggiatura non deve indicare niente che sia impossibile da attuare sullo schermo o che non sia essenziale per il film La sua concezione dell attore va nella stessa direzione In un primo momento l attore un materiale plastico come gli altri elementi dell im magine poi acquisisce la sua autonomia Pudovkin adatta allora al cinema lo spirito del sistema Stanislavskij la recitazione intima della scuola di Sta nislavskij in quanto fondata sull assimilazione del personaggio dall attore si manifesta in modo ineluttabile e notevole al cinema Importantissi me saranno le prove con gli attori utili pet produrre tutte le condizioni 30 Nota del traduttore Le citazioni inserite dall autrice tra virgolette sono tratte da Vsevolod Illarionovi Pudovkin Fil Acting London 1952 Per la versione italiana si veda Vsevolod Illarionovi Pudovkin L aztore nel film Centro Sperimentale di Cinematografia Edizioni dell Ate neo Roma 1947 48 L attore cinematografico possibili di un esistenza prolungata e ininterrotta del personaggio A tal fine prove e riprese rispettano la progressione dell azione Non che si tratti di teatralizzare il film cedere alla facilit di usare metodi teatrali una forza retrograda alla quale l
116. aiuta la richiesta di legittimazio ne ancora incompiuta oggi dell arte cinematografica ma rischia spesso di comprometterla Non c da stupirsi in un contesto simile che le ricerche sull attore ab biano ancora poca visibilit Esse si articolano per su una tradizione vec chia quanto il cinema stesso Da quando registi e critici hanno cominciato 12 L attore cinematografico un secolo fa a riflettere sulla settima arte sono stati loro pi dei teorici ad osservare apprezzare discutere e molto spesso scartare l attore Questa base teorica spetta a noi costruirla rassegnandoci di farlo nell ambito limitato di questo libro in maniera ridotta Qual la situazione oggi Siamo abbastanza sicuri del cinema del suo posto nell arte e nella societ per non dover pi temere di parlare degli at tori Sia ben chiaro che non si tratta di riabilitare una vittima della storia n di difendere l importanza della futilit ma semplicemente di ricordare che nonostante la resistenza continua dell animazione del cinema sperimentale del documentario il film narrativo di finzione come film recitato rimane la forma cinematografica dominante Certo gli attori non fanno tutto e sareb be ingenuo fermarsi alla loro opacit ma anche illusorio volerla attraver sare come uno spettro come il semiologo evocato in modo malizioso da Andr Gardies 1980 che incrocia Marilyn Monroe in ogni inquadratura senza vederla Per vin
117. ale si sia trovata un certo giorno a una certa ora in un certo luogo davanti a una cinepresa e che abbia compiuto il gesto che gli abbiamo visto compiere anche se questo gesto un singhioz zo finto una risata simulata Questo gesto resta per l eternit y 21 l B Amengual Du r alisme au cin ma 178 L attore cinematografico Nel suo realismo umanista diretto provocante questa idea dell attore traccia si oppone radicalmente alla posizione che prevale a partire dagli anni venti quando l entusiasmo degli artisti per il cinema nascente faceva dire ad Artaud che Charlot Pickford Fairbanks erano dei segni viventi che non ingombrano nessuno e non si interpongono tra lo spettatore e l opera Non crediamo che le cose siano molto cambiate perch l attore sempre colui che si mette in mezzo e cercare in lui la verit con l ostinazione di cui il cinema fa prova da un secolo a questa parte non stato altro che un tentativo se non di sradicare questa presenza quanto meno di conte nerla in limiti stretti Artaud stesso agiva in questo senso pronto a parlare di segni viventi nel 1923 e richiamando a gran voce quattro anni dopo avendo come sempre bisogno di lavorare il ruolo di Usher in La caduta della casa Usher Jean Epstein 1927 Se io non ho questo personaggio nella pelle nessun altro ce Pha Io lo incar no fisicamente e psicologicamente Non vi dir che mi propongo per questo ruolo
118. ale sono iscritte in anticipo tutte le emozioni Definire cos linter pretazione significa rinunciare a interrogarsi su di essa Garbo is Garbo is Garbo Ma la tautologia non riguarda solo i divi Parti secondarie con trofigure non professionisti tutti devono avere il physique du r le Il bello il brutto Sfruttare il proprio aspetto significa a volte sfruttare solo la propria bellezza La bellezza linguaggio su questo tutti sono d accordo Ma le bellezze sono confinate nel tempo nelle mode Quella di Anna Karina senza tempo in Godard scrive Jean Claude Biette mentre quella di Bardot tra le cose che hanno fatto invecchiare I disprezzo Bisogna distinguere tra una bellezza da starlette incarnazione effimera di un ideale della propria epoca manipolata per mezzo di un ruolo che l attrice non capi sce e una bellezza pi seria meno familiare che si inserisce meglio per il suo rapporto stesso con il regista nel processo creativo Per far dire alla bellezza qualcosa di diverso da quello che dice o tace bisogna vederla non come attributo ma come azione emozione significato caricata da quello che la guarda al di sopra di ogni misura senza ragione perch un bel volto sempre il focolaio di un immagine che si organizza intorno Charles Affron Star Acting Gish Garbo Davis Dutton New Yotk 1977 p 3 Jean Claude Biette Cir manuel P O L Paris 2001 54 L attore cinematografico a e
119. ampioni dell overacting qualsiasi recitazione d attore si percepisce in un rapporto di re citazioni Le performance pi che i personaggi si scontrano al punto che le parti si scambiano La matura Shelley Winters si comporta come una ragaz zina l adolescente Sue Lyon assume la parte adulta della recitazione rifiutata da sua madre Peter Sellers auto moltiplicato nella tradizione dei grandi ruoli di travestimento si lancia in frenetiche composizioni che sono per gli altri attori come zone di accesso vietato dove essi fanno fatica ad esistere In mezzo a queste presenze invadenti James Mason impone difficilmente il proprio istrionismo aggiustando in continuazione il tono di voce la rapidit del discorso la purezza dell accento la precisione dei gesti limitati dal doppio ruolo di padre e di amante Ci che fonda l attesa della naturalezza come recitazione filmica legit tima la gustezza la mitica giustezza che si definisce per difetto recitare male spesso recitare tout court Si riaffaccia il problema dell ingom bro Il rifiuto dei mostri sacri e la ricerca di un modo di recitare giusto e naturale dunque modesto sono due modi per ricordare all attore un necessario dovere di riserva Corpo voce movimento Tecnica del gesto gesto tecnico Quello che spesso rimproverato al grande attore d istinto anche l imprecisione della sua recitazione palese nell uniformit del suo rappor to ai per
120. ana nel cinema muto Lovell Kr mer 1999 31 Per ci che concerne l analisi di un testo attoriale Patrice Pavis 2008 formula pet il teatro due tesi che offrono piste interessanti anche per l analisi filmica In primo luogo l attore Louis de Fun s in L avaro incorporando un testo preesi stente si offre a una spiegazione del gesto e costituisce una semiotica dell ava rizia Egli fa infatti appello a codici mimici e gestuali familiari nel nostro contesto culturale associati a un interpretazione personale che consiste nel somatizzare l avarizia a partire da un repertorio di marchi depositati appartenenti in pro prio all attore Nessuna giustificazione psicologica solo un utilizzo concreto e virtuoso del corpo p 109 Il metodo di Pavis apre la strada a un antropologia della corporeit e costituisce un modello illuminante non solo per l analisi delle performance filmate di De Fun s a cui la regia lascia tutto lo spazio necessario all espletazione del suo repertorio gestuale ma anche per similitudine o per contrasto pet l analisi di alcuni grandi attori istintivi da Depardieu a Nicholson che adottano anche loro la tecnica della somatizzazione delle passioni Il secondo esempio scelto da Pavis riguarda una recitazione non ricondu cibile a una comunicazione semiotizzabile Pavis analizza nella messa in scena di U rike Meinhof di Johann Kresnik il passaggio in cui il personaggio della terrorista
121. angolo Genova 2005 Ci che fa un attore 61 un filo collegato al suo unico centro di gravit non ha la possibilit di fare smorfie Nessuna maschera neppure negli animali un orso opposto al pi bravo schermitore sconfigge le sue manovre con qualche movimento breve sobrio efficace Di fronte all integrit di una grazia naturale la coscienza dei propri atti con danna l uomo invece alla goffaggine dell imitazione Tale giovane che aveva trovato una volta in modo spontaneo la postura deliziosa di un Apollo spen der invano il resto della sua vita a tentare di riprodurla davanti allo specchio L affettazione applicazione laboriosa con la quale un ballerino un attore tentano di collocare l anima nei pi piccoli movimenti dimostra una per dita dell innocenza legata al peccato originale Per ritrovarli bisognerebbe nientemeno che assaggiare di nuovo il frutto dell albero della conoscenza e invertire cos l avventura umana La naturalezza inseparabile dalla grazia perduta dell innocenza oppu re dipende dalla tecnica drammatica L attore cinematografico permette di formulare la domanda con una nuova vitalit La naturalezza in questo caso non ci che confonde l attore cinematografico con l attore di teatro realista ma ci che lo distingue pi fortemente il contrario della pre senza teatrale che permette ad un attore di teatro di essere percepito da lontano in un raggio che comp
122. apacit di recitare questa infanzia questa innocenza l incapacit di recita re altro che la parte criminale del personaggio Il secondo modo di filmare l infanzia forse il pi familiare al grande pubblico ed tipico dei film a finalit antropomoffica di cui parla Bazin e che nel filone di una lunga tradizione letteraria ed estetica speculano a fondo sull ambiguit del nostro interesse per i bambini Bazin 2008 Dal bambino ci si aspetta un lavoro simile a quello dell adulto profes sionista nonch una piena coscienza della rapporto attore personaggio e una formazione tecnica al mestiere e all apprendimento del ruolo Questo approccio straordinariamente prospero in Usa si manifesta anche in altri ambienti e in altri generi Il cinema sovietico ad esempio fu negli anni ses santa un grande specialista del film di bambini dotato di un valore morale esemplare N il cinema fantastico n il melodramma hanno rifiutato il 12 Nicole Brenez Acting Po tique du jeu au cin ma Allemagne ann e z ro in Cin math que n 11 primavera 1997 Attore vero non attore 153 potere di un dolore o di un angoscia infantile Suspense Jack Clayton 1961 Incompreso Luigi Comencini 1967 In Francia invece malgrado la predominanza di un realismo che tiene conto dell apporto naturale del bambino il metodo non tanto diverso Georges Poujouly e Brigitte Fossey in Gzochi proibiti gli innumerevoli gjo vani
123. aration La C Vincent 1994 55 sera della prima La Opening Nigh L Cassavetes 1977 91 Settimo cielo 7th Heaven F Borzage 1927 50 Shining The Shining S Kubrick 1980 159 Show Boat G Sidney 1951 124 Shrek A Adamson V Jenson 2001 74 signora del venerd La His Girl Friday H Hawks 1940 120 signora di Shangai La The Lady from Shangha O Welles 1948 126 signora Skeffington La Mr Skeffington V Sherman 1944 104 105 Sleep A Warhol 1963 60 sociologie est un sport de combat La P Carles 2000 108 Sogni d oro N Moretti 1981 94 Sonny Boy A Mayo 1929 51 Sono innocente Yon Only Live Once F Lang 1937 120 Sono nato ma Otona no miru ehon Umarete wa mita keredo Y Ozu 1932 152 stanza del figlio La N Moretti 2001 94 Stardust Memories W Allen 1980 94 storia di Qiu Ju La Qiu Ju da guan si Zhang Yimou 1992 111 Storie Racconto incompleto di diversi viaggi Code inconnu R cit incomplet de divers voyages M Haneke 2001 151 straordinarie avventure di mr West nel paese dei bolscevichi Le Neobychainye priklyucheniya mistera Vesta v strane bolshevikor L Kulesov 1924 42 Stromboli terra di Dio Stromboli R Rossellini 1950 114 181 Subway L Besson 1985 100 Sue A Kollek 1997 80 Suspense The Innocents J Clayton 1961 153 T Tempeste sull Asia o Il discendente di Gengis Khan Potomok Chingis Khana V Pudovkin 1928 48 Tempi
124. are Calder n Lope de Vega Egli vede il rapporto tra cinema e teatro in termini di rivalit fruttuosa Solo il teatro che si cinematografizza regge il confronto con il cinema 1928 Bisogna che il teatro assimili le migliori acquisizioni del cinema Per quanto riguarda il modo di recitare dell attore questo esclude la ricerca delle sottigliezze psichiche ma non l uso di tecniche tipiche dell attore di cinema come e scorciatoie il gioco mimico l abilit ad esprimere un in tenzione senza parole A questo proposito egli ammira Chaplin e percepisce un legame fortissimo tra quello che chiama il chaplinismo e uno dei prin cipi della recitazione biomeccanica secondo il quale il modo di recitare di un attore ha necessariamente bisogno di un allenamento di tipo acrobatico 1980 pp 217 221 Infine anche le teorie economiche ispirano Mejerchold che esalta una tay lorizzazione teatrale prendendo in prestito il produttivismo di EW Taylor il principio dell economia dei movimenti inutili Molti principi di Mejerchol d si ritrovano pi o meno nelle estetiche teatrali di Brecht di Artaud di Grotowski persino con delle sfumatu re importanti nelle proposte del suo contemporaneo britannico Gordon Craig che vedeva l attore ideale come una supermarionetta che nessuna Un momento teorico 20 autonomia fastidiosa potrebbe impedire di manipolare al solo servizio del testo teatrale o pi semplice
125. aris C Chaplin 1923 50 Indice dei film 205 Donne The Women G Cukor 1939 120 dottor Jeckyll e Mr Hyde I Dr Jekyll and Mr Hyde V Fleming 1941 119 Dov la casa del mio amico O est la maison de mon ami A Kiarostami 1987 152 Due o tre cose che so di lei 2 ou 3 choses queje sais d elle J L Godard 1966 96 E E Dio cre la donna Et Dieu cr a la femme R Vadim 1956 63 E nata una stella A Star Is Born G Cukor 1954 182 nata una stella A Star Is Born W Wellman 1937 182 Ed Wood T Burton 1994 58 Effetto notte La nuit am ricaine F Truffaut 1973 93 Elephant Man The D Lynch 1980 139 Emm ne moi M Spinosa 1994 150 energia e la Terra L Power and the Land J Ivens 1940 106 107 enfance nue L M Pialat 1968 152 Enrico V Henri V L Olivier 1944 93 Essere John Malkovich Being John Malkovich S Jonze 1999 187 Estasi Extase G Machaty 1933 140 eXistenZ D Cronenberg 1999 73 F Fast Food Fast Women A Kollek 2000 80 Femmine folli Foolish Wives E von Stroheim 1922 50 Fermata d autobus Bus Stop J Logan 1956 171 Final Fantasy The Spirit Within H Sakaguchi M Sakakibara 2001 74 75 finestra sul cortile La Rear Window A Hitchcock 1954 83 84 127 158 161 Fino all ultimo respiro bout de souffle J L Godard 1960 114 Fiona A Kollek 1998 80 Follie d inverno Swing Time G Stevens 1936 125 Forrest Gump
126. ark Kids non sono nient altro malgrado il tono aper tamente provocatorio del cineasta che gli eredi di diverse generazioni di attori ammaestrati dalla fabbrica dei sogni Come l etica interviene nella direzione degli attori naturale considerare il secondo metodo di lavoro con i bambini come meno rispettoso pi manipolatore e autoritario del primo vicino nei suoi intenti alla volont delle madri che offrono i loro figli in sacrificio al Dio cinema Bellissima Luchino Visconti 1951 Anche nella prima metodo logia di direzione non tuttavia assente una certa perversione Infatti se ci che appare a prima vista sono un rispetto dell integrit e il rifiuto di una manipolazione diversa da quella operata naturalmente dalla cinepresa altrettanto vero che la regia tanto autoritaria quanto lo con gli attori adulti con la differenza che il bambino non gode della libert necessaria a accettare o rifiutare suddetta autorit Ci che importa non dunque gerarchizzare questi due approcci sul piano della dignit ma considerare che l attore bambino ci attraverso cui la direzione dell attore fa i conti con l etica Pi ancora dell adulto in fatti il bambino ha un rapporto naturalmente problematico con la mimesi in quanto si trova talvolta completamente dentro pu imitare e riprodurre in modo assolutamente convincente talvolta completamente fuor non pu recitare e rappresentare soprattutto se molto gi
127. articolare da Gena Rowlands in Una moglie 1974 La sera della prima 1977 Love streams Scia d amore 1984 16 Ingmar Bergman Chacun de mes film est le dernier in Cahiers du cin ma n 100 ottobre 1959 Cfr Doug Headline Dominique Cazenave John Cassavetes portraits de famille Ramsay Cin ma Paris 1984 17 92 L attore cinematografico Il cinema di Cassavetes la scuola dei gesti senza modello Nel ruolo sconvol gente di Mabel Una moglie Gena Rowlands non fa mai riferimento alle con venzioni o agli stereotipi della follia allo schermo ma si lascia attraversare dalla propria idea della follia da cui il personaggio totalmente dipendente Siamo in un al di l della fusione in quanto l attore diventa la sola apparizione possibile del personaggio costruito a partire dalla sagoma della Rowlands gli atteggiamenti goffi le lunghe gambe magre sottolineate dalla linea dei calzini che spesso indossa dalla sua capacit a produrre movimenti bruschi braccia e spalle in costante movimento staccati da qualsiasi significato drammatico movimenti infantili come dei riflessi Della cinepresa o dell attore non si sa dire chi il primo la scena nello stesso tempo prova e ripresa Puna diventa l altra perch bisogna pur fissare le immagini ma la grazia della recitazione della Rowlands sta nel suo carattere provvisorio sempre destinato ad arric chirsi di una nuova attitudine di un nuovo intuito corpore
128. asi effetto naturale il personaggio una questione di costruzione e di sintesi Pur modello l attore tuttavia lontano dall arte della posa evo cata da Kazanski L uomo filmato del cinematografo deve avere un corpo e un volto nettamente singolarizzati caratteristici convincenti e conservare tutta la forza espressiva del suo fisico qualunque siano gli 5 Boris Kazanski Poetika Kino citato da Fran ois Albera in AA VV Les Formalistes russes et le cin ma Nathan Paris 1996 16 Cfr Ronald Levaco in Fran ois Albera a cura di Vers une th orie de l acteur Colloque Lev Koule chovy L Age d homme Lausanne 1994 p 133 Un momento teorico 41 atteggiamenti che deve adottare Deve in ogni momento essere cosciente di quello che fa rallegrarsi della propria espressivit perch la posa possa suscitare un emozione senza che sia necessario fare appello ad un emozione fittizia come invece accade con la riviviscenza del metodo di Stanislavskij Per KuleSov la precisione fisiologica del gesto essenziale Un attore reclutato alla Borsa del lavoro con una lunga esperienza professionale sar sempre nella parte di un operaio decisamente inferiore ad un vero operaio per esempio un uomo che lavora col martello Di qui la necessit di fare appello non a professionisti di ogni attivit ma almeno a dei modelli specialmente scelti per la loro tipologia e allenati bene Ecrits sur
129. asticit si oppone lo stile di Shelley Winters il cui personaggio sembra ri prendere quello di Uz posto al sole George Stevens 1950 ovvero una donna debole lamentosa ingenua e facile da ingannare Nel film di George Stevens questo personaggio era costruito in opposizione a quello della protagonista Liz Taylor Taylor era contraddistinta da forti contrasti luminosi abiti atti a sottolineare la linea sottile camminata leggera e danzante e un registro sonoro chiaro e musicale Winters invece ha una voce prima dolce e poi piagnucolosa una silhouette incerta nascosta sotto abiti larghi e filmata di spalle in opposi zione ai primi piani luminosi di cui oggetto la Taylor e una gestualit pesan te e maldestra come il movimento con cui provoca il proprio annegamento Tutti questi tratti incarnati in La morte corre sul fiume dal personaggio di Willa 190 L attore cinematografico sono cristallizzati nella sequenza della notte nuziale Willa contempla la sua immagine allo specchio La camicia da notte larga suggerisce la mancanza di forma di un corpo rovinato dalla maternit mentre il contatto con il suolo dei piedi nudi non ha il rilievo sensuale evidente nell Ava Gardner di Mankievicz ma al contrario non fa che rendere ancora pi tozza la sua figura Questo pri mo piano per dolce e compiacente Willa cerca di riconciliarsi con il suo corpo che da molto tempo le estraneo Poi raggiunge il marito in camera Lui distes
130. ata da Benjamin Ognuno oggi pu legittimamente rivendicare il diritto di essere filmato L opera d arte nell epoca della sua riproducibilit tecnica Il non attore si impone nel cinema incarnazione del diritto di ogni uomo a essere ri prodotto Pi prosaicamente i cineasti imparano presto a servirsi di questa aspi razione per confondere i limiti tra realt e finzione Tale obiettivo inse guito secondo strade diverse Hollywood trasforma il film in mondo le folle di comparse in Ince Griffith e De Mille altri invece trasformano il mondo in film e il sogno non finito Per Makibefo 1999 un oceanogra fo Alexandre Abela s improvvisa regista si intalla con il suo tecnico del suono in un villaggio di pescatori del Madagascar i cui abitanti non cono scono nulla di cinema o di televisione e propone loro di recitare in un film ispirato a Macbeth Ritornando qualche tempo dopo al villaggio Abela si accoge che tutti gli abitanti scritturati nel film avevano poi mantenuto il nome dei rispettivi ruoli stupore di un cineasta di fronte alla fusione tra realt e finzione tra vita e cinema Pierre Boulanger Le cin ma colonial de Atlantide Lawrence d Arabie Seghers Paris 1975 p 11 Attore vero non attore 145 L attore del neorealismo Di questa fusione il neoralismo costitu una tappa eccezionale e im portante dal punto di vista teorico Nei titoli di testa de La zerra trema la verit degli attori non professioni
131. ato su competenze tecniche gestuali vocali che richiedono molta precisione I grandi attori naturali che parlano si muovono e agiscono in modo molto pi piacevole di Tizio Caio o Sempronio danno un senso all insignifican te semplificano lo straordinario Jean Gabin per esempio descritto da Ginette Vincendeau Fin da Chacan sa chance Gabin effettua gesti quotidiani che gli permetto no di naturalizzare i contesti meno naturali come per esempio cantare una canzone al reparto biancheria di un grande magazzino Esegue la sua prima canzone in questo film mentre mette a posto il suo reparto poi si pettina si spolvera le spalle e infine si mette il cappotto e il cappello Con un mo vimento di ritorno la naturalezza dei suoi gesti ricade su quello che dice nella canzone Si riconoscono in questa descrizione dei manierismi che nonostante la scioltezza dell attore cerchi di nasconderli sono diventati col tempo dei gabinismi consacrati In essi si pu vedere la naturalezza stereotipata che Edgar Morin rifiuta quando afferma che la naturalezza al cinema diventando una stilizzazione suscita una nuova dialettica naturalezza at tificio I grandi attori naturali sono allora quelli che vanno oltre i tic e la naturalezza stereotipata recuperano facilmente la capacit di farfugliare e la goffaggine Morin 1957 il caso di Jean Gabin la cui naturalezza si elabora in riferimento sia al generale che al par
132. ato d incarnare un tono in un campio nario di volti di accenti di atteggiamenti tra cui quello di Victor Mature nel ruolo dell orientale untuoso e vile o Dalio in quello del croupier francese Bisogna notare anche che i titoli di testa rendono omaggio alla folla anonima delle comparse Hollywood extras Insomma dichiara von Sternberg quando l attore pensa di non aver fatto niente che io sono pi soddisfatto Cos dicendo raggiunge un con cetto di cui Alfred Hitchcock come sappiamo ha fatto spesso uso Hitchcock La professione di fede hitchcockiana secondo la quale gli attori mi gliori sono quelli che sanno meglio non fare nulla si costru soprattutto a Hollywood I film inglesi testimoniano nell insieme di una recitazione vivace e naturale Giovane e innocente I club dei 39 che doveva progressiva mente ridursi all osso Il ritorno in Inghilterra per gli ultimi film segner anche un ritorno alla recitazione pi colorata e teatrale degli attori britan nici e penso in particolare a Jon Finch e Barry Foster in Frenzy 1971 Pur evocando approssimativamente l effetto Kulesov nel quale Moz zukin diventa un volto di donna Hitchcock ha una posizione molto kule oviana sono il montaggio e l interazione tra chi guarda e chi guar dato che producono l essenziale della recitazione James Naremore ha evi denziato il caso di La finestra sul cortile 1954 illustrazione quasi letterale di qu
133. atografico Le trasformazioni della recitazione hollywoodiana Attori americanizzati La crescente esigenza di naturalezza implica un accelerazione del pro cesso di americanizzazione degli attori cominciato nell era del muto un fenomeno pi femminile che maschile Dai personaggi di Kay Francis Katharine Hepburn e Bette Davis nasce il tipo della borghese di razza figura slanciata polsi e caviglie sottili palpebre socchiuse espressione imbronciata e flusso verbale rapido poco articolato A questa tipologia si contrappone lo stile sportivo e disinvolto di Joan Crawford che feconda l intero decennio degli anni trenta Se Jean Harlow fa risuonare il suo timbro acuto in Pranzo alle otto George Cukor 1933 Ginger Rogers rappresentante perfetta dell entertainement popolare nei musical canzo nette balli e schioccare di dita sar anche una perfetta disoccupata in La ragazza della quinta strada Gregory La Cava 1939 Film femminili come Palcoscenico Gregory La Cava 1937 o Donne Ge orge Cukor 1939 raggruppano il meglio delle performance delle attrici degli anni trenta se Donne esalta la buffa vanagloria di Rosalind Russel che aveva gi unito fascino e burlesco in La signora del venerd il duetto Ginger Rogers Katharine Hepburn ovvero donna del popolo versus signora bor ghese interessante soprattutto all inizio del film di La Cava finch lintri go strappalacrime non annacqua la rivalit sociale nei buoni sentimenti
134. azione allegria paura soffe renza sopracciglia alte allargate che provocano delle rughe orizzontali e un rilassamento generale dei muscoli In campi attinenti al teatro si svilupperanno pi avanti sistemi equiva lenti di notazione gestuale Per la danza la cinetografia sar utilizzato 7 Cfr Alain Porte Fran ois Delsarte une anthologie IMPC Paris 1992 8 Gustave Garcia The Actors Art T Pettitt amp co London 1882 James Naremore Acting in the cinema University of California Press Los Angeles 1988 pp 34 67 36 L attore cinematografico un sistema di scrittura del movimento proposto da Rudolph von Laban 1879 1958 per la musica leuritmia di Emile Jacques Dalcroze 1865 1950 che collegava in modo sistematico ritmi musicali e movimenti cor porei Stanislavskij e Mejerchol d L inizio del Novecento segnato oltre che da un turbine d idee di opere e di esperienze da una rivoluzione teatrale i cui centri nevralgici sono Mosca e Berlino Ma sar nella Russia zarista poi sovietica che il movimento avr le ripercussioni pi forti sul cinema Le idee di Konstan tin Stanislavskij 1863 1938 e Vsevolod Mejerchol d 1874 1940 fanno molto di pi che ripetere la classica dialettica sensibilit distanziazione Le concezioni dell attore che sviluppano si manifestano in una luce pi teo rica rispetto ai due secoli precedenti Nutrite e trasformate dalle ideologie e dal pensi
135. betta La Les amours de la reine lisabeth H Desfontaines L Mercanton 1912 22 regina Kelly La Queen Kelly E von Stroheim 1928 50 regola del gioco La La r gle du jen J Renoir 1939 157 relazioni pericolose Le Dangerous Liaisons S Frears 1988 187 Riccardo II Richard ID L Olivier 1955 93 Risorse umane Ressources humaines L Cantet 1999 147 Ritorno a casa Von para casa M de Oliveira 2001 186 Ritratto di signora The Portrait of a Lady L Campion 1996 187 Roger and me Roger e io Roger amp Me M Moore 1989 108 Romance C Breillat 1999 74 141 rompiscatole Il The Cable Guy B Stiller 1996 136 rosa tatuata La The Rose Tatoo D Mann 1955 129 Indice dei film 209 S Sade B Jacquot 2000 55 Sal o le 120 giornate di Sodoma P P Pasolini 1976 89 143 Salva e custodisci Spasi i sokhrani A Sokurov 1989 98 sang d un po te Le J Cocteau 1930 81 Scandalo a Filadelfia The Philadelphia Story G Cukor 1940 119 Scena di strada Street Scene K Vidor 1931 120 schpountz Le M Pagnol 1938 60 Sciopero Stachka S M Ejzenstejn 1925 44 Sciusci V De Sica 1946 152 scomparsi di Saint Agil Gli Les Disparus de St Agil Les Christian Jaque 1938 153 segno del leone Il Le signe du lion E Rohmer 1962 70 Senso L Visconti 1954 68 sentinelle La A Despleschin 1992 66 Senza tetto n legge Sans toit ni loi A Varda 1985 80 s p
136. bilit di prevedere impatto della non reci tazione Dirigere la forza drammatica dello sguardo di un corpo sconosciuto e controllare il suo impatto emozionale sono cose tanto difficili quanto con tenere il lirismo di Anna Magnani La verginit del non professionista non semplifica il concetto di attore al contrario lo complica L apparizione di IT I realismo cinematografico e la scuola italiana della Liberazione in A Bazin Che cosa il cinema p 283 Attore vero non attore 147 un volto sconosciuto all interno di una sequenza lo sguardo indimentica bile di una comparsa in Ejzenstejn o in Capra sono momenti di folgora zione che non possibile in alcun modo premeditare Paradossi della verit Nonostante ci tutte le nouvelles vagues e i nuovi realismi tutti i ten tativi di rinnovare il cinema con qualche tinta di utopia hanno sottoscritto la ricerca dell attore puto vergine rispetto ai gesti codificati e alle cattive maniere del teatro Per le cinematografie emergenti che concepiscono il film come contributo alla coscienza collettiva di un paese e penso a Kia rostami o Mahkmalbaf questo approccio naturale ognuno bambino donna o uomo un attore in potenza Al contrario il cinema inglese pet molto tempo posto sotto l influenza del teatro ha scoperto recentemente attori che sembrano prelevare nel quotidiano i loto gesti liberi e la loro parola aspra mi riferisco a Ken Loach Mike Leigh ma anche all
137. c ce di impressionismo magari travestito nella migliore delle ipotesi Comunque interna o esterna testuale o contestuale l analisi l ana lisi e quale che sia la disciplina rappresentata nessun analista rimette in questione la legittimit di tale esercizio o la sua utilit Gli analisti non a caso danno prova di modestia Mostrano i limiti dell analisi testuale Sorlin 1999 oppure propongono lo studio dell immagine in movimento come un attivit non isolata ma lucida e indipendente che senza privarsi della conoscenza di alcuna disciplina metodo o risultato di ricerca non ne scel ga nessuna come tutrice Alcuni studiosi si collocano tra i due estremi dell inzerno e dell esterno cercando di restare tanto attenti al contesto di pro duzione e ricezione dell opera quanto rivolti al gesto singolare Oppure sottolineano che l interesse dell analisi anche nell osservare la resistenza 2 Jacques Aumont A cosa pensano i film ETS Pisa 2007 p 239 Cfr Laurent Jullier L analisi delle sequenze Lindau Torino 2005 180 L attore cinematografico che l opera oppone all analista Guardandoci bene dal confiscare o mal interpretare il pensiero degli uni o degli altri potremmo approfittare di questa moderazione per pro porre di non disertare dimenticando di analizzare l attore una vasta parte di ci che accade sullo schermo che partecipa della forma e del significato e apre la lettura dei fil
138. ca in se stessa Strasberg 1969 p 130 Le critiche mosse al Metodo si possono sintetizzare in questi punti sviluppo ipertrofico dell Io romanticismo esasperato sistematizzazione di una relazione attore regista modellata sul rapporto paziente analista Per qualcuno Actors Studio diventato sinonimo di uno stile teatrale polve roso un nuovo accademismo votato al vecchiume borghese del verosimile Niney 2000 p 36 possibile individuare una regressione e una riduzione rispetto a Stani slavskij dopo la purezza degli inizi ovvero negli anni cinquanta e sessanta Kazan parla a partire dagli anni settanta di racket per definire ci che nella maggior parte dei corsi di Arte Drammatica americani diventato un Metodo banalizzato e caricaturale Oggi i film testimoniano del fatto che gli obiettivi del Metodo non sempre sono stati raggiunti Nei casi migliori lo stile di recitazione non si distingue particolarmente dalle tendenze dominanti della recitazione clas sica Come ha notato Richard Dyer le intenzioni del Metodo sono pi L attore americano 129 note e riconoscibili delle performance ad esso ispirate Alla peggio anzi ch assecondare la ricerca di una verit organica teorizzata da Strasberg la recitazione nervosa increspata oppure ricorre a una mobilit intensa del volto a una sovraespressivit del gesto al genio della trovata improvvi sata che esalta la naturalezza Nessuna trovata se
139. ce per appunto Moretti che concepiscono producono dirigono e interpre tano i propri film Spesso perch il genere impone dei modi di produzione marginali Pi spesso ancora perch la coesione e l organicit dei mondi comici necessitano di uomini orchestre che non tollerano interferenze estreme quando si tratta di mettere in scena la propria vis comica 2 lie Faure Histoire de l art Jean Jacques Pauvert Paris 1964 p 309 Capitolo 5 Attore e personaggio Stati del personaggio Lei Marina Vlady un attrice Porta un pullover blu notte con del le righe gialle di origine russa I capelli sono castani scuri o marrone chiaro non so esattamente Adesso volta la testa verso destra ma questo non ha importanza Lei Juliette Jeanson Abita qui Porta un pullover blu notte con delle righe gialle I capelli sono castani scuri o marrone chiaro non so esattamente di origine russa L incipit di Due o tre cose che so di lei Godard 1966 evoca non tanto la trasgressione dell indentificazione spettatoriale quanto l arbitrio rivendi cato dal regista Ma questa sequenza rende bene anche l idea della distanza al contempo minima e massima che separa l attrice dal suo personaggio Marina Vlady a priori poco indicata per interpretare questa Juliette ma il personaggio non ha scelta e nemmeno lo spettatore ce Pha Sar Marina Vlady o nessun altra l incarnazione non d possibilit di appello L incarnazi
140. celgono in questo senso la via del confronto L effetto perturban te della confusione tra De Niro e Pacino evocata da numerosi spettatori acquista senso quando i due attori sono studiati uno di fronte all altro e analizzati in rapporto alla loro formazione teatrale ai loro personaggi agli universi autoriali di cui hanno preso parte Cieutat Viviani 2001 Sono da studiare anche le molteplici forme che assumono le relazioni tra attori che partecipano allo stesso film Gi solidale sul palcoscenico la recitazione sullo schermo lo ancora di pi in quanto questa solidariet non solamente umana o affettiva ma favorita dal taglio di inquadratura dal montaggio dal d coupage in confluenza con le risonanze private che ogni attore porta con s e che costituiscono lo zoccolo duro della sua partecipazione al film Un intera sequenza pu funzionare sul confronto di queste presenze immagini Si consideri ad esempio l ultima inquadratura di Ritorno a casa Manoel De Oliveira 2001 un film che una riflessione metalinguistica sul lavoro dell attore Quello che De Oliveira ci mostra il contatto di un attore di teatro Gilbert Valence Michel Piccoli con il cinema rappresentato da un regista John Crawford John Malkovich L attore e l analisi 187 Michel Piccoli ha attraversato quarant anni di cinema passando dall autorialit di Godard Bu uel Ferreri e Resnais ai sogni musicali di Demy ma anche al realismo di Saute
141. cere questa cecit bisogna innanzitutto dimostrare che l attore di cinema non stato regalato al film ma fabbricato conquistato quasi inven tato da esso questo aspetto merita almeno un inchiesta dettagliata nel corso della quale nascer forse un altra certezza Lass sullo schermo delle creatu re si agitano donne uomini bambini ci limiteremo agli umani almeno per questo libro parlano o tacciono emettono o captano raggi luminosi citcola no nel quadro lo dispongono e lo animano si prestano a colori personaggi emozioni Sono solo ombre ovviamente prese nella tela di una regia d un progetto formale e narrativo e non ci verrebbe in mente di separarli Ma non si pu negare che regalino effetti d immagine di suono e di senso a loro congeniali al quadro che li circonda alla luce che li illumina alla regia che li organizza e influenzano il film in tanti modi Che l attore sia fermo o in movimento che nasconda il suo personaggio o sia nascosto da lui che la cinepresa lo capti interamente o in parte qualsiasi film recitato sviluppa delle forme attoriali pi o meno ricche o significanti ma pienamente ancorate nelle strutture filmiche Per analizzarle o cominciare a farlo sembra pi semplice iniziare con la re citazione Eppure gi da questa prima fase si pone in termini cruciali la que stione del metodo Nicole Brenez il cui nome si presenter spesso in questo libro perch si spesso cimentata con questo probl
142. ci che interessa soprattutto definire e formalizzate la recitazione E questo pet due motivi da una pat te la pressione di un industria che fin da subito ha percepito l attore come uno strumento indispensabile per creare e mantenere un proprio pubblico Dall altra il largo spettro estetico coperto dal cinema hollywoodiano in cui possono convivere allo stesso tempo distanza e naturalismo tecnica e interiorit lavoro plastico sul volto e lavoro sull emozione La naturalezza americana Tra il 1909 e il 1913 con un po di ritardo rispetto all Europa lo stile di recitazione americano ebbe un evoluzione passando dall esagerazione della pantomima a un linguaggio tale da mettere in valore il contenimento del gesto e dell espressione Lo star system propose allora due modelli femminili Da un lato la star esotica e velenosa dai modi distaccati e affet tati sorella delle dive italiane di questo modello il prototipo Theda Bara Dall altro l attrice americana ragazzina sfacciata o donna matura i cui due archetipi sono Mary Pickford e Lillian Gish Se il regno delle star impe netrabili non si estingue nel decennio seguente il prestigio dell esotismo diventa invece pi marginale Negli anni venti infatti lo stile pi innovativo ovvero pi propriamente cinematografico quello degli attoti naturali tonici in cui a una vitalit verbale corrisponde una vitalit fisica Kristin Thompson The Formulation of the Cla
143. come obiettivo della loro prestazione la fusione dell attore con il personaggio La coscienza onnipresente della loro dualit e della presenza della recitazione non impedisce che essi siano presi in considerazione come un entit unica la cui apparizione in scena non suscita mai l analisi ma al contrario quasi sempre e attraverso diverse modalit la celebrazione Questo perch il procedimento della recitazione appare come un procedimento magico 7 Jean Renoir Entretiens et propos Ramsay Poche Cin ma Paris 1986 p 159 Per una lettura dettagliata di questo metodo di lavoro cfr Paul McDonald Secrets and lies acting for Mike Leigh in A Lovell P Kr mer op cit pp 138 151 18 L attore americano 135 Un evoluzione irreversibile Bisogna concludere che di fronte all onnipotenza della verit e dell emo zione la scuola Diderot Brecht Ejzenstejn stata sconfitta L attore ame ricano in realt mostra che queste due posizioni teoriche sono pi vicine di quanto possa sembrare Per convicersi di questo bisogna rileggere Deleu ze il quale spiega che l Actors Studio non invita l attore a identificarsi con la sua parte ci che lo caratterizza appunto operazione inversa con cui l attore realista supposto identificare la propria patte a certi elementi interni che possiede e seleziona in se stesso Per Deleuze L Actors Studio e il cinema di Kazan sono un cinema di comportamento ma fondato su
144. contenute sono state parzialmente tradotte in italiano L ottobre teatrale 1918 1939 a cura di Fausto Malcovati Feltrinelli Milano 1977 I revisore a cura di Anna Tellini Monteleone Vibo Valentia 1997 L attore biomeccanico a cura di Fausto Malcovati Ubulibri Milano 1998 La rivoluzione teatrale a cura di Donatella Gavrilovic Editori Riuniti Roma 2001 Un ballo in maschera a cura di Anna Tellini Bulzoni Roma 2003 7918 lezioni di teatro a cura di Fausto Malcovati Ubulibri Milano 2004 Trentatr svenimenti Una domanda di matrimonio L anniversario L orso di Anton Cechov a cura di Fausto Malcovati Ubulibri Milano 2006 La curatrice degli crits sur le th atre ha pubblicato un volume in italiano su Mejerchol d PICON VALLIN B atrice M jerchold Micro Teatro Terra Marique Perugia 2006 METZ Christian Semiologia del cinema Garzanti Milano 1989 M G Jacques Doillon Ponette aurait d tre mon premier film in L Humanit 25 settembre 1996 MILLAND Ray Wide Eyed in Babylon The Bodley Head London 1974 MOINE Raph elle S r otypes et clich s in RITM n 19 Cin ma et litt rature Universit Paris X 1999 MONOD Roland En travaillant avec Robert Bresson in Cahiers du cin ma n 64 novembre 1956 MORIN Edgar Le Star Olivares Milano 1995 MOULLET Luc Politique des acteurs Editions de l Etoile Cahiers du cin ma Paris 1993 MULVEY Laura Piacere visivo e cinema narrativo
145. coronato a cura di Albino Galvano Adelphi Milano 1991 Tomo VIII Messaggi rivoluzionari a cura di Marcello Gallucci Monteleone Vibo Valentia 1994 Tomo IX Alice in manicomio lettere e traduzioni da Rodez a cura di Leonardo Boero Nuovi Equilibri Viterbo 2008 Al paese dei Tarahumara e altri scritti a cura di Claudio Rugafiori Adelphi Milano 2009 Tomo XII Artaud le momo Ci git e altre poesie a cura di Giorgia Bongiorno Einaudi Torino 2003 Tomo XIII Van Gogh il suicidato della societ a cura di Paule Th venin Adelphi Milano 1988 Per farla finita col giudizio di dio a cura di Marco Dotti Nuovi Equilibri Roma 2000 Tomo XIV Succubi e supplizi a cura di Jean Paul Manganaro e Renata Molinari Adelphi Milano 2004 ASLAN Odette L Acteur au XXe si cle Seghers Paris 1974 ASTRUC Alexandre in Cahiers du cin ma n 100 ottobre 1959 AUD Frangoise Asta Nielsen in 1895 n 13 dicembre 1993 AUMONT Jacques a cura di L effet Koulechov in ris vol 4 n 1 primo semestre 1986 AUMONT Jacques L Tmage Nathan Universit Paris 1990 AUMONT Jacques Dn visage au cin ma Editions de l Etoile Cahiers du cin ma Paris 1992 AUMONT Jacques a cura di La mise en sc ne Boeck Universit Bruxelles 2000 AUMONT Jacques Les Th ories des cin astes Nathan Paris 2002 AUMONT Jacques A cosa pensano i film ETS Pisa 2007 AURIOL Jean Georges Vies lib r es in La Revue du cin ma n 3 ma
146. cosa che esula dalla semplice simulazione cosciente Il corpi veri sono anch essi ingannatori e non offrono la soluzione al problema della menzogna nella recitazione L idea di un attore non pro fessionista e dunque non corrotto dall attivit intensiva di commediante sembra estranea al cinema nella misura in cui lo scarto tra professionista e non professionista proprio ci che la rappresentazione cetca di limitare Da una parte ogni attore l abbiamo visto pu in ogni momento smettere di essere un attore e diventare un corpo semplicemente esposto alla cine presa senza che da lui non ci si attenda nulla di particolare D altra parte per tradizione l attore migliore colui che fa dimenticare il commediante che c in lui e quindi anche il fatto stesso di recitare Infine il potente di spositivo finzionale afferra la verit dei corpi e la trasforma fino a renderla irriconoscibile fino a annullare la differenza tra vero e falso Jean K raudy vero evaso dalla prigione de La Sant un attore pi vero di quanto pos sano essere Marc Michel o Michel Constantin in I buco di Jacques Becker vero che la sua postura la sua voce e la sua presenza fanno di lui Pattore Attore vero non attore 149 ideale pet interpretare questo ruolo ma non pi ideale tutto sommato di un caratterista che avrebbe sostenuto la stessa parte in una decina di film carcerati In termini istituzionali la nozione di non professionista introduc
147. da ingenua che faceva ai suoi genitori al cine ma la gente si bacia sul serio Diventato analista di ci che gli poneva quel dilemma morale constata il paradosso in realt gli attori fanno e fingono both do and pretend a volte nello stesso momento di qui la natura potenzialmente scandalosa dei loro att Naremore 1988 p 22 L antico scandalo morale dell imitazione e dei suoi inganni lo stesso che faceva arrabbiare Rousseau nella Lefera sugli spettacoli 1758 sempre attuale Che cos il talento dell attore L arte di contraffarsi di rivestire un altro ca rattere rispetto al proprio di apparire ci che non si di appassionarsi di san gue freddo di dire altre cose rispetto a quelle che penseremmo naturalmente se le pensassimo davvero di dimenticare il proprio posto nel mondo a forza di occupare quello di un altro Qual la professione dell attore Un mestiere che impone di dare spettacolo di s in cambio di denaro di sottomettersi al ignominia e agli affronti di mettere pubblicamente la propria persona in vendita L attore cinematografico va ancora oltre sempre messo a confronto in un momento o nell altro della sua prestazione con la verit dell azione e non con la sola riproduzione mimetica Quello che non completamente realiz zabile fare l acrobata il virtuoso ingoiare quantit di alcol o di cibo avere rapporti sessuali ferire uccidere lo deve compiere in parte con
148. datrici Come sosteneva Pudovkin la recitazione intima preconizzata da Stanislavskij conveniva benissimo sullo schermo ma c di pi Culturalmente egli legittimava la recitazione filmica nella continuit del teatro come se il cinema potesse formalizzare l aspirazione alla naturalezza della recitazione teatrale Inoltre il cinema aveva tutto da guadagnare dall idea che tra attore e personaggio si potesse stabilire una corrispondenza perfetta perfect fit secondo l espressio ne di Richard Dyer base garantita dell irraggiamento pubblico e culturale 13 Del resto quando la parola data agli attori ritroviamo spesso una doxa stanislavskiana che si riassume nel primato dell attore sensibile o emotivo rispetto all attore cerebrale Si leggano le nume rose interviste contenute in Claire Devarrieux Les Acteurs au travail Hatier Cinq Continents Paris 1981 Arlette Namiand a cura di Acteurs des h ros fragiles Autrement n 70 maggio 1985 Carole Zucker In the Company of Actors Reflections on the Craft of Acting Routledge New York 2001 16 Michel Cieutat Christian Viviani Pacino De Niro Regards crois s Dreamland Paris 2000 134 L attore cinematografico di un attrice o un attore nonch del loro successo commerciale Quanto alla ricerca appassionata del vero che sta alla base della teoria di Stanislavskij essa corrisponde cos perfettamente all immagine dominante dell artista nelle societ
149. ddie Ross andata via con il marito di una delle tre donne del film ma quale La suspense dura un intera giornata e l attrice Celeste Holm offre all ascoltatore le sue intonazioni vellutate dal sadismo dolciastro Jean Servais in I Piacere Max Ophuls 1952 presta il suo or gano leggermente nasale la sua dizione ironica e felpata quasi femmini le al fantasma di Maupassant solo una voce ma solenne che spunta dall oscurit per sussurrare all orecchio dello spettatore Andare oltre fuori discussione La declamazione da molto tempo ne mica del teatro lo anche del cinema Nell adattamento di opere teatrali tirata e monologhi sono sotto alta sorveglianza L azione continua intorno alla tirata dei nasi limita gli effetti in cui potrebbe cadere G rard Depar 8 Cfr Michel Chion Quelques accents d actrices dans le cin ma francais in Positif n 495 maggio 2002 Ci che fa un attore 69 dieu in Cyrano de Bergerac Jean Paul Rappeneau 1990 Un gioco di specchi imprigiona il to be or not to be di Kenneth Branagh in Hamet 1996 Domare le voci rimane la grande questione del cinema Michel Chion ana lizza le forme estreme di questo lavoro in Tati le voci abitano modesta mente i corpi e le immagini mentre nel calderone felliniano gorgogliano le voci post sincronizzate lavorate come un materiale brillante Tra la voce e il corpo dell attore si inserisce la mano di ferro del regista Dalla
150. dei film piena di attori dotati di una bruttezza fotogenica Ma le donne vi hanno poco accesso le dive ancora meno e la bruttezza quando esiste sempre compensata da un elemento di bellezza E la libert della Nouvelle Vague e dei suoi seguaci non arrivata fino ad rivendicare per gli attori la fine di questa lunga schiavit C stata un evoluzione ovviamente I cineasti innovatori da Dreyer a Pialat da Bresson a Godard e Rohmer si sono disinteressati delle dive dalla bellezza limpida e si sono rivolti ad attori meno a norma pi sorprendenti Oggi per questo motivo il cinema francese dispone d un repertorio di volti irregolari e interessantissimi Jeanne Balibar Emmanuelle Devos Charlotte Gainsbourg Valeria Bruni Tedeschi Karin Viard Sylvie Testud Il liscio e il glamour sono finiti La pelle ha ritrovato la sua grana i lineamenti la loro diversit i corpi la loro geometria variabile L evoluzione delle pellicole dei processi di illuminazione e di colore della moda e delle tecniche di trucco ha giocato un ruolo importante in questo processo e avrebbe potuto in coraggiare la modernit ad emancipare totalmente il cinema dal culto della Ci che fa un attore 55 bellezza Tuttavia esso ne ancora molto dipendente pur essendosi libera to dagli artifici del classicismo e proclamando la sua volont di portare uno sguardo nuovo sul reale Tra l altro quello che evolve poco l inevitabile dono che il cine
151. dell attore sia stata concepita espressamente per il pubblico femminile che nella societ americana del primo dopoguerra si era guadagna to una legittimit economica e sociale Sfruttando l ambiguit sessuale dei suoi personaggi Valentino rende possibile l espressione del voyeurismo femmini le La femminilit del personaggio di Valentino un elemento importante ma non studiata come elemento attoriale 5 Laura Mulvey Piacere visivo e cinema narrativo in Nuova dwf n 8 luglio settembre 1978 166 L attore cinematografico Altre critiche hanno respinto l idea di un soggetto spettatoriale simbolico situato al di fuori del tempo della storia e della cultura e propongono invece uno studio della ricezione condotto a partite da una serie di inchieste sulle reazioni di fronte alla visione delle star di un pubblico femminile specifico in un quadro geografico e storico determinato Quando la passivit non dovuta al posto che la star occupa nel di spositivo essa contamina le immagini che nel bene e nel male le attrici incarnano come ha denunciato Molly Haskell nel suo importante studio The Woman On The Screen 1973 A met degli anni settanta in piena esplo sione femminista Haskell pu lanciare il suo messaggio senza peccare di retorica Pur di formazione cinefila ella non dimostra nessun complesso di fronte a una teoria del cinema inteso come riflesso della societ a questo prezzo che Haskell si co
152. di ogni 168 L attore cinematografico legame di causa ed effetto tra il talento dell attore e lo statuto della star la rete complessa di ingredienti necessari alla formazione di una star il ypecasting che fa s che un divo reciti sempre lo stesso personaggio e infine il fatto che la re lazione tra il divo e il suo pubblico non si limiti a un solo film ma si dispieghi in diversi aspetti della vita e della societ Presentandosi come un inchiesta antropologica realizzata dopo un sog giorno di un anno a Hollywood questo studio non convinse a suo tempo quanto a valore scientifico Il metodo fragile fondato su aneddoti e su ri sorse limitate Su tali basi lacunose pet l autore inaugura un punto di vi sta esterno al mondo del cinema per nulla assoggettato a un metadiscorso sull industria o sull arte Di certo Powdermaker subisce pi di quanto non domini i clich di una mitologia hollywoodiana organizzata dalla stessa Hollywood ma impone l idea di una star intesa come prodotto costruito dall industria in una logica di serialit e di profitto Ci che manca all autri ce una certa distanza dalla materia e un obiettivo antropologico preciso che sar qualche anno pi tardi quello di Edgar Morin in Le star 1995 Morin analizza il divo in quanto creatura capace di rivelare le nuove forme del rito e della magia praticate dalla societ moderna Morin descrive il divo partendo non dall attore ma dalla sua distru
153. di sforzi di rappresentazione schiavo dell imitazione Preferisce l epopea recitata dal rapsodo e riservata ad un pubblico d elite che non ha bisogno di rappresentazione Certo la mimesis condannata ne La Repubblica una nozione complessa che indica nello stesso tempo l imitazione di un mo dello e il frutto di quest imitazione La critica che ne fa Platone anch essa di una grande complessit Inoltre riguarda il campo della poesia nella to talit e non solo quello della rappresentazione drammatica Tuttavia un principio di base del lavoro dell attore che mette in gioco tutti gli aspetti dell attivit mimetica aggiungendo inoltre una dimensione tecnica con la padronanza dei modi d espressione a lui congeniali Riconsiderando le idee di Platone sul teatro Aristotele paragona la coppia epopea tragedia all op posizione di due generazioni di attori con gli attori epici che considerano quelli tragici delle scimmie per via del loro modo di recitare eccessivo Eppure precisa Aristotele come dunque gli attori moderni stanno agli antichi nello stesso rapporto l arte intera sta rispetto all epica Nota del traduttore I volumi stranieri sono segnalati nell edizione italiana pi recente o pi reperibile Si veda Jerome Delamater Ritual Realism and Abstraction Performance in The Musical in C Zucker 1990 3 Aristotele Poetica traduzione e introduzione di Guido Paduano Laterza Bari 1998 Nascita
154. e pura apparenza puro movimento pura sensazione L attore scompagina le categorie incrina la metodologia la recitazione e l insieme degli effetti legati alla presenza dell attore forma no un testo instabile for sfuggente ancor pi introvabile pet riprendere la definizione di Raymond Bellour del testo filmico stesso Fissare dei limiti L attore e l analisi 175 a questo testo un operazione che richiede pi che conoscenza doti di intuizione e sensibilit L impossibile semiologia del testo Affrontare l attore come se fosse un testo difficile perch ciascun attore presenta una semiotica individuale fondata su un insieme di gesti di mimiche di intonazioni di manierismi in poche parole un idioletto Naremore Il metodo semiologico ha dunque due gravi inconvenienti da una parte non pu essere attuato che tramite la descrizione e conosciamo la precariet dell approccio descrittivo la sua incapacit di centrare l obiet tivo e cogliere Poggetto nel segno la sua cecit e sordit il suo scivolare spesso nell interpretazione D altra parte per dovendo identificare un attore per le sue caratteristi che la definizione di un idioletto permette di isolare ci che di tale attore pi facilmente imitabile e dunque meno tipico meno personale Se Mickey Rooney buffo quando i imita Clark Gable o Lionel Barrymore in Ragazzi attori non perch copi esattamente il loro stile ma perch
155. e L aspetto pi innovativo comunque lo studio della complessa rete di discorsi e strategie attraverso cui si costituisce l immagine del divo nel contesto sociale e culturale Dyer elimina tutte le zone oscure che esistono nei testi dei suoi predecessori eliminando nozioni prive di validit teorica come il famoso inconscio collettivo del quale i divi incarnerebbero le aspirazioni e anche il concetto di talento nozione secondo lo studioso troppo problematica Il motivo opaco della star quality non resiste all analisi precisa delle fonti che permettono di capire la costruzione di un immagi ne in quanto la magia ha pochissimo a che vedere con questo processo Analizzando la polisemia strutturata che plasma l immagine di Jane Fonda Dyer parte dall illustrazione di copertina di un opera sulla famiglia Fonda The Fabulous Fondas per determinare i tre assi attorno ai quali organizzata Pim magine di questa diva l impegno politico la definizione attraverso il legame familiare e l attrazione erotica collegata al personaggio Numerose sono le im magini divistiche che contengono elementi altrettanto contraddittori tra i qua li difficile negoziare Per quanto riguarda Jane Fonda precario l equilibrio tra gli aspetti elencati in quanto ci che caratterizza l immagine della diva proprio questa tensione dinamica placabile solo se si associa l attrice a Roger Vadim 1965 1969 o se si tiene conto della sua fo
156. e abbassate in modo lascivo articolazione sensuale della parola con tanto di avanzamento e schiacciamento del labbro superiore nel pronunciare certe sil labe camminata ancheggiante e inquadrature ts and arse Anche in Fermata 18 Dyer mostra ad esempio come attorno a Marilyn si sia creato quello che lui chiama un imma ginario vaginale Ma questa tesi vacilla quando l autore passa all analisi dei film come ad esempio nel caso di quei momenti che connoterebbero il molle il vago l informe In ciascuna delle scene analizzate il corpo di Marilyn instabile oceanico vaginale Richard Dyer Heavenly Bodies Film Stars and Society Routledge New York 2004 p 57 Non soltanto Dyer non evita la soggettivit di ogni affermazione tendente a descrivere le forme attoriali ma approfitta dell elasticit che questa soggettivit apre all interpretazione 172 L attore cinematografico d autobus una prestazione tradizionalmente ammirata dalla critica Marilyn re sta passiva lasciando che il trucco e l illuminazione scolpiscano il suo perso naggio di clown triste Nei film citati da Dyer invece Niagara e La tua bocca brucia la recitazione stilizzata fatta di scatti poich le azioni e le maschere si succedono brutalmente mentre i personaggi scritti senza una particolare co erenza passano senza sosta dallo smarrimento alla seduzione dalla crudelt alla disperazione Per interpretare Nell in La tua bocca brucia Ma
157. e bisogna prima agire riconoscere la superiorit del gesto sulla parola Prima di tutto coinvolto nell azione l automa bressoniano si muove in funzione di un certo numero di tragitti che lo definiscono La dimensione fisica di questo lavoro aumentata dagli obblighi legati al gran numero di riprese che mirano a catturare quello che si lascia prendere una volta che l attore liberato da qualsiasi intenzione di coinvolgimento nel personaggio e ad aspettare dice Fran ois Leterrier Fontaine in Un condannato a morte fug gito l espressione giusta per caso come un medico chino su un paziente attende la scintilla di vita che dir che non finito tutto Per il regista dirigere il modello sia un furto che un atto di pro fondo rispetto Dal poco che gli sfugge consiglia Bresson prendi solo quello che ti fa comodo Il film sembra giocarsi tutto nello spazio pre cario di questa direzione sempre nello stesso senso Modello Ridurre al minimo la parte della sua coscienza Stringere l ingranaggio nel quale non pu pi non essere se stesso e dove non pu pi fare niente che non sia utile Direzione sempre simile e sempre inedita alla misura del modello unico inimitabile perch lui stesso senza modello Il teatro non odia to semplicemente schivato Ci sono attori meravigliosi che ammiro a teatro dice Bresson Sappiate tra l altro che faccio una tale fatica a non prendere attori
158. e in Cahiers du cin ma n 226 227 gennaio febbraio 1971 Un momento teorico 47 a formare attori non di cinema ma di teatro che bisogner poi davanti alla cinepresa ripulire dai loro difetti Tornare a Diderot che ha parlato di cinema intuendo il cinema nell importanza che egli attribuisce al quadro perci all inquadratura sognando un dramma fatto tanto di quadri reali quanto di momenti favorevoli al pittore nel racconto sognando un attore pantomimo perch come ricorda Ejzenstejn citando lo stesso Diderot l attore che d al discorso tutta l energia che esso possiede Proporre in modo simetrico rispetto alla messa in scena mezzi tecnici come la messa in gesto e la messa in gioco destinati ad elencare gli elementi dell arte dell attore Il che non esaurisce tuttavia la questione del ruolo dell attore nel film che Ejzenstejn lascia come tante altre ricca di allusioni trattenute e di sviluppi virtuali Pudovkin Vsevolod Pudovkin non si tenuto in disparte rispetto alle esperienze dell epoca Prima attore di Kulesov e suo devoto allievo pure lui ferven te difensore del montaggio come fondamento dell arte cinematografica Quello che lo allontana man mano da Kulesov poi da Ejzenstejn il suo insistere sulla nozione di continuit Per lui l inevitabile discontinuit delle riprese deve essere compensata a monte da un copione molto preciso e un lavoro importante di prove
159. e le ricerche puramente plasti che che da Richter a Norman McLaren non sono centrate sulla figura umana ma la cancellano la annullano l assentano o riutilizzano le im magini d attori svuotandole della loro storia e della loro forma vedere il lavoro che fa Kirk Tougas sull immagine di Charles Bronson in The Politics of Perception descritto da Nicole Brenez 1998 p 432 Von Sternberg L osservazione di Cocteau prefigura un atteggiamento che si ritrova spesso all inizio di quegli anni trenta erede della volont gi antica di sop pressione dell attore Pi l attore si afferma come primo depositario dei valori economici simbolici e effettivi del film pi il suo valore reale e Cocteau Jean Entretiens sur le cin matographe Ramsay Poche Cin ma Paris 1986 p 130 82 L attore cinematografico particolare negato Per Harry Potamkin critico marxista lo star system sopravvaluta eccessivamente il contributo dell attore al film Confondere l arte dell attore con quella del pittore ovviamente non volere ammettere il carattere sottomesso dell attore uno struzzento McGilligan 1975 p 192 Uno strumento pi importante degli altri certo perch animato da una volont propria ma questa volont pu manifestarsi solo in due modi la docilit assoluta oppure una ricettivit intelligente questa dialettica o questa contraddizione che caratterizza l attore come lo dipinge Jose
160. e perch il nudo ha avuto molto presto un posto importante nelle altre arti Ma i nudi di Tiziano o di Rubens osserva Jean Duvignaud sono silenziosi e immobili la parola poe tica pronunciata da un attore nudo sconcerta e spinge a porsi domande sulla modalit con cui egli maneggia le membra e i muscoli Duvignaud 1993 A teatro il testo ha bisogno di un costume Al cinema ha bisogno al meno di un vestito o quanto meno questo ci che si creduto per molto tempo poich le convenzioni si confondono con le necessit dell estetica a discapito del fatto che l immagine della star femminile a partite dalle origini vive nella continua concorrenza tra la stoffa e la pelle nuda Al di l delle piccole astuzie destinate a preservare il pudore o a nascondere i difetti delle dive penso alle controfigure l irruzione nell immagine di un corpo nudo in figura intera prende lo spettatore alla sprovvista Egli infatti obbligato a prendere in considerazione una superficie espressiva diversa dal volto e dunque a fare i conti con un corpo che bello insignifi cante o grottesco dice sempre un po pi di quanto non dovrebbe Cfr Nicole Brenez Acting 2 R ves de corps Lon Chaney plasticien in Cin math que n 12 autunno 1997 Jean Duvignaud L acteur L archipel Paris 1993 p 15 Attore vero non attore 141 Da qui ha origine Pillusione presto svanita che la nudit potesse essere garanzia di verit Con
161. e ur inquietudine confondendo il concetto stesso di attore cinematografico tanto egli socialmente economicamente e professionalmente limitato Quando al Festival di Cannes 1999 fu consegnato il premio per la mi gliore interpretazione a Emilie Dequenne e S verine Caneele attrici non professionisti in L umanit e Rosetta questo provoc una levata di scudi La nozione di avoro tenuta sotto silenzio nella misura in cui essa mette in pericolo la relazione tra attore e personaggio la nozione di prepara zione pi prestigiosa torna a galla Gli attori professionisti vivono del loro mestiere Eppure vegono premiati uomini e donne che davanti alla cinepresa non fanno che esistere e dei quali il cineasta non esita a utiliz zare la verit brutale andando al di l di quello che potrebbe imporre a un professionista Di Emmanuel Schott l interprete di Pharaon de Winter in L umanit si detto che non recitava in quanto perfettamente simile nel film a come appariva nella vita reale La relazione con il regista intima quasi organica Durante la preparazione del film interrogato in merito alla predilezione per attori non professionisti che portano dentro di loro la verit di una regione Dumont aveva rivelato di avere come modello Robert Bresson Riguardo a questi corpi crudi egli pensava che sarebbe stato costretto a girare malgrado loro Invece L umanit non si sviluppa malgrado Schott ma si costrui
162. e cin ma Klincksieck Paris 2001 p 160 7 L interdisciplinariet ancora pi pronunciata se estendiamo il concetto di attore al campo del teatro e della comunicazione L interdisciplinariet allora un occasione fruttuosa di incontro per le tre discipline come hanno dimostrato le giornate di studi dottorali organizzate a Parigi III nel maggio 2002 atti del convegno Les figures de l acteurs 23 25 maggio 2002 Universit Paris IT L attore e l analisi 181 dalla fine degli anni ottanta la riflessione sull invenzione figurativa e pen so a Nicole Brenez 1989 1998 un luogo privilegiato per l analisi delle forme attoriali Ma appare chiaro che studiare queste forme significa studiare la sto ria del cinema Attraverso una serie di articoli importanti Sabine Lenk e Frank Kessler 1994 1995 1996 hanno aggiornato dei dati essenziali in merito alla concezione del gesto e dell espressione nei film dei primordi la cui evoluzione molto pi complessa di un semplice percorso che va dalla pantomima all arte di esprimere i sentimenti con finezza e contenimento Altrove lo studio delle dive italiane permette agli storici di illustrare un fenomeno sia estetico penso alle influenze dell opera o della pittura che sociologico Farinelli Passek 2000 pp 89 119 Importanti sono stati an che gli studi di Fran ois Albera spesso citati in questo saggio sulle teorie dell attore soprattutto relativamente agli a
163. e da un altro contesto una controfigura per una scena impudica o difficile Anche se conosco bene l attore non so mai sotto quale sorpren dente aspetto il film me lo riveler in quanto gli effetti pi realistici pos sono esaltarne la bellezza renderlo anonimo o sfigurarlo farlo entrare nel regno della mostruosit perfino rubarmene completamente il viso uomo invisibile donna leopardo uomo elefante Se volessi per rassicurarmi far coincidere l attore nel film con l immagine che percepisco di lui in tele visione mentre fa la promozione dei suoi film mentre riceve dei premi anche in questo caso non potrei farlo Come riconoscere in una Sandrine Bonnaire avvenente elegante sorridente sul set televisivo dai coloti vivi i modi brutali di quella che vedo ne I buio nella mente Se passato un po di tempo perch il dramma o la fortuna del pubblico di cinema di non essere sempre contemporaneo rispetto agli attori che guarda l abisso che separa le due immagini insuperabile Bisogna immaginare una vita spen ta da tanto tempo bisogna con dolore sovrapporre le rughe di Lauren Bacall alle immagini eternamente giovani de L isola del corallo Infine vista la difficolt di percepire qualcosa dell attore nel flusso delle immagini in movimento posso affidarmi alle fotografie che mi propongono delle im magini se non stabili perlomeno fisse Ma come posso fidarmi Il ritratto fatto in studio sofisticato e fuori dal te
164. e dal sangue di un attore Che il personaggio sia fittizio o storico non importa La successione Ray Satyajit Ecrits sur le cin ma Ramsay Poche Cin ma Paris 1985 2 E Panofsky op cit p 58 98 L attore cinematografico delle incarnazioni nel remake o nell adattamento rivitalizzano questo per sonaggio permettendo all attore proprio come avviene a teatro di in serirsi nella catena degli interpreti coltivando la distanza che separa un in carnazione dall altra Le tre Madame Bovary pi conosciute ovvero Valentine Tessier Renoir Jennifer Jones Minnelli e Isabelle Huppert Chabrol rappresentano delle tipologie di casting lontanissime tra loro Nel remake l interpretazione prece dente funziona spesso come anti modello pronto per essere cancellato dalla nuova versione Pi il film si allontana dal modello letterario pi il personag gio e la recitazione diventano autonomi come si pu vedere in Salva e custodisci Sokurov 1989 e La valle del peccato De Oliveira 1993 La dialettica prossimit distanza meno significativa quando si tratta di ana lizzare differenti interpretazioni di un personaggio storico In questo caso i film delineano una figura a tutto tondo del personaggio senza cercare un confronto reciproco Di Giovanna d Arco ad esempio il cinema offre una successione di volti femminili dai capelli corti gli occhi grandi e lo sguardo alzato verso il cielo Il volto rispettivamente nudo
165. e il desiderio Sommaren med Monika I Bergman 1953 140 morte corre sul fiume La The Night of the Hunter C Laughton 1955 189 Morte di un commesso viaggiatore Death of a Salesman V Schl ndorff 1985 131 Mouchette R Bresson 1967 87 Mr Smith va a Washington Mr Smith Goes to Washington F Capra 1939 104 105 137 mummia La The Mummy K Freund 1932 139 N Nadia et les bippopotames D Cabrera 1999 147 Nanuk l esquimese Nanook of the North R Flaherty 1922 24 Niagara H Hathaway 1953 171 172 Non si uccidono cos anche i cavalli They Shoot Horses Don t They S Pollack 1969 170 Northern Lights R Nilsson 1978 92 nostra citt La Our Town S Wood 1940 73 Notorius l amante perduta Notorious A Hitchcock 1946 104 Notte d estate in citt Nuit d te en ville M Deville 1990 141 notte La M Antonioni 1961 71 O Occhi senza volto Les yeux sans visage G Franju 1960 65 ombra del vampiro L The Shadow of the Vampire E Merhige 2000 187 Ombre Shadows J Cassavetes 1959 91 Ovricidio in diretta Snake Eyes B De Palma 1998 72 Ordet C T Dreyer 1955 182 Othon J M Straub D Huillet 1969 183 208 L attore cinematografico Ottavo giorno L Le huiti me jour L Van Dormael 1996 148 P Painted Lady The D W Griffith 1912 176 Pais R Rossellini 1946 114 Palcoscenico Stage Door G La Cava 1937 120 Palombella rossa N Moretti
166. e intravedere quest immagine prima di fissarla L immagine del personaggio deve mantenere una certa elasticit Nel confronto ma l immagine preesistente del personaggio e la sfilata di attori che segue importante non aspettare l incontro quasi mistico tra personaggio e interprete idealizzato da leggendari casting ma fat coin cidere minuziosamente l immagine virtuale e l immagine reale L aspetto umano senza parlare della componente attoriale passa in secondo piano Il volto pura maschera fabbricata da metodi quasi polizieschi un futuro regista ha molte cose da imparare dai tecnici della ricerca criminale Ha scritto Ejzenstejn Quando vi approprierete di questo metodo il vostro sguardo si sar adde strato a mettere a fuoco i tratti necessari come sono fatti gli occhi le orecchie i volti La capacit di osservare deve essere disciplinata E successivamente il vostro metodo di lavoro dovr portarvi a strutturare correttamente le caratte ristiche essenziali di una figura Uno dei risultati pi spettacolari del paz ci che B la B lazs chiama la galleria delle fisionomie di classe al di l della differenza tra ricchi e po veri non c analisi tipologica teorica che possa mostrare la stratificazione sociale con pi precisione della tipizzazione di alcuni film sovietici 22 Sergej Michajlovi Ejzenstejn L art de la mise en sc ne Cahiers du cin ma n 225 novembre DC gt
167. e la natura fantasmatica di un attore quello cine matografico che in ossequio al Verbo di tutti i realismi spesso non ha nemmeno bisogno di essere un attore Bambini oggetti animali paesaggi da Robert Flaherty a Abbas Kiarostami tutto recita nel cinema Solo l attore perd pur immagine nella quale Pumano ha poco peso riesce a catturare il nostro sguardo e orientare le nostre emozioni Per questo nel corso della storia la critica ha faticato a guardarlo con la giusta distanza ovvero senza contemplazione e affetto Affetto che invece vorremmo il lettore rivolgesse a questa nuovissima collana di studi cinematografici destinata a chi il cinema lo ama e vorreb be conoscerlo meglio o semplicemente imparare ad amarlo dagli studenti universitari ai semplici ma irrinunciabili appassionati Alberto Scandola Introduzione Gli attori e le attrici occupano quantitativamente la maggior parte della letteratura cinematografica ma secondo modalit che variano poco l intervi sta l album la biografia o le memorie All attore piace farsi vedere e raccon tarsi Anche quando dietro le quinte egli agisce rispetto ai parametri dello spettacolo e dell esibizione del glamour e dell aneddoto L attore interessa il fan e il profano ma lo studioso non lo prende in considerazione come prendere sul serio uno che fa del film un patcogiochi E se mai l attore rie sce a suscitare ammirazione questo avviene per ragioni vag
168. e mentre punta il dito verso la luna attira l attenzione non sul suo movi mento ma sulla luna Oida 1998 Ma il cinema non ha scelta Ha bisogno dell attore Il cinema con la figura umana oppure non Aumont Tecnologia e scomparsa Tutto ci che il cinema pu fare cancellare l attore per mezzo della tecnologia E le soluzioni sono diverse dal montaggio per arresto sostitu 22 2 St phane Delorme Le plaisir du geste in Cahiers du cin ma n 547 giugno 2000 Ci che fa un attore 73 zione di M li s all isolamento dell attore su uno sfondo di blue screen dove egli dialoga con partners invisibili inserito in un mondo sconosciuto Si pensi allo stupore dichiarato da Bazin nel 1946 davanti alle sovrimpres sioni che danno corpo agli spettri Chi potrebbe ancora interessarsi alla recitazione fuori moda di Martha Scott in La nostra citt S Wood 1940 quando l effetto speciale ha la possibilit pet la prima volta di fabbricare un vero fantasma Volti e corpi in effetti si confondono e si sciolgo no nelle sovrapposizioni d immagini al punto di privare gli attori del loro volume e della loro consistenza Si potrebbe scrivere la storia degli attori solo da questo punto di vista l epopea di una lotta contro l opacit dei corpi Per Epstein l attore doveva essere trasparente come un acquario ed vero che il cinema ha sempre sognato la trasparenza Il sogno organico del gore le f
169. e o fisiche consacrano la sconfitta delle donne ma offrono agli uomini tutte le risorse dell hi tech Arnold Schwarzenegger in Terminator o del neo burlesque delirante Nicholas Cage nei fratelli Coen Arizona Junior Jim Carrey in Ace Ventura e Il rompiscatole La volont da parte dell attore di forgiare un personaggio senza l aiuto delle emozioni e anzi attraverso strumenti di ordine meccanico continua ad abitare il cinema americano e numerosi film inerenti alla dialettica robot umano possono leggersi come delle parabole sull attore Nel mondo futurista di A I Steven Spielberg 2001 popolato di Orga uo mini organici e di Meca robot meccanici formati per servirli e amarli il na turale e il meccanico si mescolano sino a confondersi Il bambino macchina pi umano di quello naturale mentre Jude Law nel ruolo del robot d amore Joe compone una partitura meccanica che crea delle violente rottura nel regi stro melodrammatico del film Questa altro non che l ultima pacifica tappa del sogno biomeccanico del cinema sulle orme tracciate da Meyerchol d ma anche dagli automi di Descartes o dall uomo macchina di La Mettrie Il progetto era quello di una riduzione progressiva all interno dell attore dell umano a beneficio del meccanico riduzione che si pu pensare fosse cominciata con M li s e proseguita con tutte le creature semirobotizzate del cinema fantastico serie o parodiche dagli automi rudimentali a
170. e parlate con la forte stilizzazio ne dei numeri musicali dove l attore canta e balla In proporzione questo quello che succede in scala minore in tutto il cinema hollywoodiano Dovendo padroneggiare sia il canto che la danza gli attori del musical non possiedono mai lo stesso livello in entrambe le discipline Ottime ballerine come Ruby Keeler Eleanor Powell Cyd Charisse Vera Ellen e Leslie Caron cantano poco e male e quando il caso vengono doppiate Cantanti dalla voce potente Judy Garland Kathryn Grayson e Howard Keel nel registro lirico e altri crooners Dean Martin Bing Crosby limi tano al minimo le performance di ballo Fred Astaire e Gene Kelly si accontentano di essere buoni attori e can tanti piacevoli da ascoltare ma la loto danza tradisce una padronanza del corpo tale da risultare l elemento pi espressivo della loro recitazione Cos ha scritto Gilles Deleuze 7 Fran ois Albera in C Murcia G Menegaldo op cit p 22 Il doppiaggio esige un doppio livello di interpretazione delle canzoni come evidenzia la recita zione applicata di Ava Gardner doppiata da Annette Warren in Show Boat George Sidney 1951 L attore americano 125 Nel primo il centro di gravit trascorre fuori dal suo corpo sottile fluttua fuori di lui sfida la verticalit ondeggia percorre una linea che ormai solo quella della sua sagoma della sua ombra o delle sue ombre cosicch sono queste a danzare con lui
171. e pertanto si limita a ci che serializzabile Essa evita persino di stabilite relazioni tra ci che descritto ci che nominato e ci che codificato L attore cinematografico esattamente il punto di confluenza tra il codificato il descritto e il nominato Normale dunque che l analista lo ignori Si tratta in un certo senso di un istinto di conservazione Una concezione dell immagine AI di l delle difficolt del metodo ci sarebbe ancora oltre alla diffi colt di pensare l attore una reticenza pi grave quasi filosofica legata alla concezione dell immagine Prendere in considerazione l attore nel film significa riconoscergli uno statuto privilegiato nell immagine e gerarchiz zarne gli elementi valorizzando ci che nell immagine si riferisce al reale Significa inoltre instaurare una differenza tra immagine analogica e imma gine virtuale nel senso ampio del termine un immagine che ammette la sua natura sintetica truccata mentre entrambe sono solo delle immagini Prendere in considerazione l attore significa infine in un ottica baziniana giustificare il realismo ontologico di cui l attore molto pi degli oggetti della natura e della scenografia sembra il perfetto garante In un inquadratura di Marlene Dietrich o di Greta Garbo sostiene Amengual Tutto pu essere falso truccato messo in scena Ma nulla pu negare il fatto che la vera attrice in carne e ossa viva e re
172. e voci mette nel film Egli il passante catturato e trasformato in attore Ma un 7 Jacques Bou Le Guide du figurant ou l Art d tre acteur de compl ment Editions du Puits Fleuri Hericy 1998 p 17 T Dit figurare Abbiamo lasciato la parola francese per rispettare la logica del discorso dell au trice Anche la lingua italiana comunque rispetta i figuranti avendo accolto da qualche tempo suddetto termine in aggiunta al pi diffuso comparsa Attore e personaggio 111 attore sprovveduto che non sa nulla di cinema commette errori come ad esempio quello di sorridere alla cinepresa Per trasformare un passante in figurante bisognerebbe dunque semplicemente nascondere la cinepresa come nella bella scena che apre La storia di Qiu Ju Zhang Yimou 1992 una donna cammina nella folla in mezzo a un umanit di strada presa alla sprovvista Talora anche questa umanit si nasconde il figurante l solo per il costume che indossa per la macchia di colore mobile che apporta alla scenografia Questo non significa che egli non reciti egli segue le regole di una recitazione a fra e singolare che consiste innanzitutto nel misurare il proprio territorio occuparlo per intero e nel non oltrepassarne i limiti che si tratti di danzare in un ballo a Versailles o di cadere in una trincea La regia lo gestisce come uno schiavo consenziente sottomettendolo ad or dini urlati e alla disciplina militare Se egli esce dai ranghi mette in
173. ed esigente Griffith e Gish Sternberg e Dietrich Godard e Karina La loro coppia pu essere fatta anche di un amicizia una fiducia un gusto Der forme cinematografiche particolari il fantastico come lo concepivano Tod Browning e Lon Chaney o l effetto specchio che nel caso di Jean Alain Bergala L acte cin matographique in Rb toriques de cin ma Vertigo n 6 7 1991 HU L attore cinematografico Cocteau e Jean Marais di Francois Truffaut e Jean Pierre L aud di Robert de Niro e Martin Scorsese raddoppia all infinito il dialogo dell uomo che filma e di quello che si fa filmare La collaborazione appassionata di un attore con un regista non solo la riproduzione di una formula efficace ma garantisce la permanenza di uno sguardo su un volto Cancella qualsiasi limite tra i film amalgamandoli in un lungo discorso che si offre come visita guidata interminabile d un essere umano iscritto Zu absentia nelle opere Michel Marie analizzando l avventura che fa di Anna Karina da un film all altro una forma vibrante e ricorrente del cinema di Godard vede nella Camille momentaneamente mora del Disprezzo una traccia dell assenza dell attrice Di recente i film d Amos Kollek Sue lost in Manhattan Fiona Fast Food Fast Women Bridge non hanno altro scopo se non di captare l inafferrabile stranezza di Anna Thompson e di essere il romanzo di questa ricerca a scapito del racconto e perfino del pers
174. egista concepisce le tappe del la sofferenza l attore le analizza metodicamente senza risparmiare nulla Non teme il critico che grider alla facilit ma si propone di incarnare la meccanica di una decomposizione volto pieno allegro alzato all inizio teso pensieroso quando un leggero incidente incrina la felicit famiglia re sprofondato dal dolore dopo lannuncio della morte del figlio Mo retti ritrova l architettura espressiva del film primitivo anzich faticare a ricercare un determinato sentimento e l espressione ad esso congeniale Moretti preferisce passare in modo sincopato da un sentimento all altro da una maschera all altra Il film intorno a lui si raref ridotto all auto osservazione della propria recitazione nuovo diario dell attore esposto al melodramma L attore che guarda se stesso si filma e si guarda filmando rappresenta una distanza assoluta un ironia perfetta Si tiene sul filo di una recitazione i cui gesti come quelli del teatro epico di Brecht potrebbero essere tipo grafati e citati anche un perfetto egoista Che porti su di s come Welles tutti i volti o che vada come Woody Allen fino alla ripetizione monocorde 21 2 Francis Vanoye Dispositifs narcissiques in RITM n 20 Universit Paris X 1999 atti del convegno Actes de vies et m dias L attore il regista artisti e modelli 95 spoglia del suo personaggio film dopo film senza stati d animo non lo ferm
175. ei evoca il perfezionismo del regista i ciak interminabili la scelta degli obiettivi atti a valorizzare la scenografia a dispetto degli attori La retorica calibrata delle mi gliori interviste d all attore lo spazio del racconto pi raramente quello della riflessione Senza dimenticare l espressione degli stati d animo Ricordando le sue proteste e quelle del partner Nicholson Shelley Duvall conclude che ha sofferto ma che non rimpiange nulla Come si diceva la critica evolve senza sosta Alcuni dossier approfonditi situano l attore e il suo contributo al film in un terreno di studi e permetto no l analisi di una cinematografia selezionata in virt dei corpi che essa ha scelto L attore anglosassone Il cinema francese contemporaneo Le riviste di cinema tradizionali sono attualmente uno dei luoghi dove si autorizza maggiormente la descrizione analitica di una recitazione o di una presenza attoriale in quanto la pratica letteraria della scrittura e il ri corso alla cultura cinefila sono considerate dotate di una vera funzione cognitiva Ci che resta difficile all interno di un testo consacrato a un film considerare l attore un produttore di senso allo stesso livello degli altri materiali e evitargli i soliti clich bellezza presenza relazione con il per sonaggio Oggi qualsiasi testo critico pubblicato in una rivista ispirata alla cinefilia classica ha come finalit esplicita o implicita l
176. ema propone di iniziare ad indagare la recitazione solo dopo aver finito l analisi di tutto il resto Ma quando cominciare se qualunque analisi sconfinata In questo caso d ob bligo essere pragmatici e anche umili Se mancheranno ancora gli strumenti Introduzione 13 faremo con quel che abbiamo sotto mano E se lo studio delle forme attoriali non ha n inizio n fine n limiti possiamo comunque stabilirne il quadro e proporre l idea attraverso alcuni momenti di cinema alcune dichiarazio ni alcuni gesti bloccati che il corpo dell attore se non quello che Serge Daney chiamava la vera storia del cinema perlomeno la sua faccia visibile leggibile e perci degna di tutta la nostra attenzione Lo scopo di questo li bro non tanto studiare alcune prestazioni attoriali quanto costituite attorno all attore un terreno legittimo di riflessione Si scritto molto sull attore il momento di fare una pausa ed elaborare una prima sintesi Nonostante il titolo ampio e ambizioso questo studio non ha nessun intento enciclopedico I suoi spazi di silenzio coscienti e voluti devono es sere capiti come un modo di incoraggiare ognuno ad occupare il territorio a modo suo Inoltre il discorso sull attore richiede una padronanza del conte sto storico economico ed estetico delle opere presentate e soprattutto una familiarit culturale con gli oggetti analizzati il che ci porter a privilegiare i campi a noi p
177. emminile ancheggiante pet suscitare il desiderio Ma c di pi del semplice ostacolo tecnico mettere l attore al contatto con uno spazio reale non controllato rischioso rappresenta una trasgres sione che spaventa Negli studi gli attori camminano fermi sul posto davan ti a trasparenti e fanno sforzi laboriosi per non andare da nessuna parte Eppure nel film noir i detective che camminano con la schiena curva nelle viuzze buie scoprono qualcosa delle nuove risorse del corpo forse la camminata dell attore a dare al cinema moderno un senso nuovo dello spazio Oppure il desiderio di spazio proprio dei film che mette in mo vimento l attore Corpo e spazio sono legati e lo sono ugualmente con l evoluzione tecnica e quella delle strutture di produzione Per camminare bisogna ovviamente che l attore esca dallo studio Il neorealismo fa della citt la sua scenografia Da parte sua Jean Cocteau nel 1950 si domanda quando si sarebbe finalmente dato ai giovani registi una cinepresa portatile con l ordine di non seguire nessuna regola deliziosa malafede da poeta che aveva lui stesso usato la magia dello studio per sostituire la camminata da scivolamento vaporoso di Josette Day in La Bella e la bestia 1946 Eppure non si sbagliava una delle virt della Nouvelle Vague fu appun to di scoprire la leggerezza tecnica di portare i suoi attori fuori dai teatri di posa e di metterli a contatto con una citt che non solo come nei
178. energico muoversi verso destra o sinistra L utopia che rappresenta questa volont di controllo totale pu limitarsi solo alla teoria Per quanto riguarda i film fortunatamente gli attori dimen ticavano in essi che erano dei modelli scrive la critica Ne a Zorka a che espone poi la contraddizione di Kulesov ovvero il fatto che pur negando Cfr E Albera Vers une th orie de l acteur 42 L attore cinematografico violentemente il diritto di esistere dell attore cinematografico il suo labo ratorio fosse il primo tentativo di formare attori professionisti Nonostante le sue teorie inoltre tutti i suoi film a partite da La strana avventura di Mr West nel paese dei bolscevichi sono film d attori Ciononostante la teoria esi ste ambiziosa e utile nella sua stessa intenzione creare l attore nuovo che il film sta ancora aspettando forse questo uno dei significati possibili della famosa frase di Pudovkin nella prefazione a L Arte del cinema di Kulesov Noi facciamo dei film Kule ov ha fatto il cinema La FEKS In parallelo al laboratorio di Kulesov si sviluppano delle teorie vicine che escludono tutte in vari modi l attore tradizionale di teatro Costui non pu avere nessun posto nel sogno di geometria dinamica di Dziga Ver tov nella sua visione del cinema come arte d immaginare i movimenti del le cose nello spazio La cattura del mondo tramite il cine occhio esclude pe
179. ente attori Niente direzione di attori Niente ruoli Niente studi dei ruoli Niente regia Ma l uso di modelli presi nella vita Essere modelli invece di apparire attori In un cinematografo in cui il regista unico creatore qualsiasi intenzionalit qualsiasi desiderio d arte dramma tica detestabile in un attore che non parla la lingua del cinematografo L attore ancora colui che deve sparire a favore di un essere meccaniz zato esternamente un automa protetto da qualsiasi pensiero privo di intenzioni di teatralit e soprattutto che non recita perch un attore cine matografico che recita come sul palcoscenico vuoto non qui Soprattutto nessun tono nessuna intenzione L attore al cinema deve ac contentarsi di dire il suo testo Rinunciare a mostrare di averlo gi capito Non recitare niente non spiegare niente Niente psicologia niente effetti niente personaggi gi rivestiti lo Roland Monod En travaillant avec Robert Bresson in Cahiers du cin ma n 64 novembre 1956 Hp L attore cinematografico spettatore non deve vedere nel modello altro di quello che e questo esclude qualsiasi ritorno dello stesso Ad ogni film il suo modello Questo desiderio di tirar fuori le cose dalle abitudini Una cosa vecchia diventa nuova se la stacchi da quello che di solito la circonda ricorda il princi pio d allontanamento di straniamento esaltato da Brecht Infin
180. ento Anche la mimica dell oggetto significativa Cos si affloscia nell ultimo istante il moribondo Cos la mimica dello straccio riduce a molto poco quel che precede sottintendendo che al cinema gli attori sono alla pari degli oggetti che tra di loro circola la stessa forza espressiva Anche se la teoria fisionomica bella e poetica i suoi eccessi la rimandano allo stesso piano delle grandi utopie dell espressione tipiche dell epoca La naturalezza dell attrice il suo volto raggiante e la precisione eloquente dei suoi gesti possono essere ammirati ma nessuno si preoccupa dell essenziale ovvero della presenza ambigua d un corpo cos lontano nel tempo e che tuttavia colpisce cos tanto lo sguardo e l immaginario Un culto del gesto Oggetto di culto durante quasi tutto il periodo del muto il gesto turba e affascina seppur in misura minore rispetto alla presenza Si scopre una nuova lingua pi potente delle parole e ancora di pi quando si emancipa dall eccesso di espressivit Il linguaggio del corpo e del volto tanto pi ammirato quanto pi il gesto impara a diventare inutile a valere solo per se stesso per il suo slancio per la sua bellezza plastica il critico Ren Jeanne richiede nel 1922 la creazione di un Museo di gesti destinato a conserva re le performance dei grandi attori Albera in Murcia amp Menegaldo 1996 p 21 In Chaplin Ricciotto Canudo ammira un dizionario di ge
181. ento Pistoia 2000 Aal suicidio e altre prose a cura di Pasquale Di Palmo Via del vento Pistoia 2001 L arte e la morte a cura di Simone Pasko Il Melangolo Genova 2003 Poesie della crudelt 1913 1935 a cura di Pasquale Di Palmo Nuovi Equilibri Roma 2009 Tomo II Teatro Alfred Jarry Due progetti di messa in scena A proposito di un testo perduto in I teatro e il suo doppio a cura di Gian Renzo Morteo e Guido Neri Einaudi Torino 2000 Tomo III A propos du cin ma scritti di cinema a cura di Enrico Fumagalli Liberoscambio Firenze 1981 Lettere a Genica Athanasion 1921 40 a cura di Edda Melon Rosellina Archinto Editore Milano 1989 Se lettere a Andr Breton a cura di Carlo Pasi L Obliquo Brescia 1992 Leztere ai prepotenti a cura di Marco Dotti Nuovi Equilibri Roma 1999 Del meraviglioso scritti di cinema e sul cinema a cura di Goffredo Fofi Minimum Fax Roma 2001 Lettres du d lire Lettere dal delirio a cura di Pasquale Di Palmo Nuovi Equilibri Roma 2003 Lettere del Grande Monarca a cura di Pasquale Di Palmo L Obliquo Brescia 2004 Tomo IV I Cenci a cura di Giovanni Marchi Einaudi Torino 1972 I teatro e il suo doppio I teatro di S raphin in I teatro e il suo doppio a cura di Gian Renzo Morteo e Guido Neri Einaudi Torino 2000 194 L attore cinematografico Tomo VI I monaco di M G Lewis nella versione di Antonin Artaud Bompiani Milano 2000 Tomo VII Efiogabalo o l anarchico in
182. erabilmente la partitura del detective in Chinatown mentre Attore e personaggio 99 Uma Thurman in Pulp fiction occupa solo in modo aleatorio la funzione estetica e attanziale del ruolo della vamp Pi il budget e l ambizione dell attore sono modesti meno forte sar la distanza tra attore e personaggio Se il cinema d autore funziona come un genere uno dei criteri di questo genere sar la non interscambiabilit dei ruoli giustificata dall estrema prossimit tra attore e personaggio Di fronte all idea cos diffusa che l attore non sia importante nel cinema d autore opportuno ricordare che molti soggetti sono stati ispirati da attrici o attori Si pensi ad esempio a Ingmar Bergman Nel 1966 mala to annulla le riprese di un film e improvvisamente comincia la scrittura di Persona semplicemente perch ha visto un raggio di luce su una foto di Liv Ullman e Bibi Andersson Dal canto suo Jean Eustache destina il ruolo principale de La maman et la putain a Jean Pierre L aud e a quanto dato di sapere non avrebbe nemmeno scritto il soggetto del film senza il consenso dell attore La maggior parte dei personaggi di L aud sono tagliati a sua misura a tal pun to che nel cinema contemporaneo diventato uso comune utilizzarlo come un oggetto di culto Inserire L aud in un film la sua voce acuta e il suo parlare a scatti il suo sguardo allucinato le sue malinconie e i movimenti del capo che ne agitano il ciuffo ner
183. ero della loro epoca sono Puna rispetto all altra in un rapporto complesso di prossimit e di opposizione ed in questo modo che model leranno l estetica teatrale durante tutto il Novecento Tuttavia quello che ci interessa ancora di pi l influenza considerevole che avrebbero avuto sulla concezione dell attore cinematografico di cui creano negli anni ven ti in Unione Sovietica il grande momento teorico l unico nella stotia del cinema in cui si elaborarono veti tentativi per disegnare i tratti dell attore nuovo e dargli uno statuto Le concezioni di Stanislavskij sono in presa diretta con lo sviluppo della psicoanalisi e l interesse che sollev la nuova disciplina per l introspezio ne l esplorazione della memoria e dell interiorit Una corrente natura lista poi si era gi manifestata in particolare in Germania con la troupe di Meininger Per Stanislavskij l autenticit e la naturalezza devono essere raggiunti mediante una costante interrogazione sulle motivazioni psico logiche del personaggio con il quale l attore vive una relazione fusionale 10 I legami tra recitazione e arti ritmiche considerati nell ambito dell analogia musicale spesso evocata in Francia negli anni dieci e venti sono studiati da Laurent Guido Laurent Guido Le Rythme des corps in Laura Vichi a cura di L uomo visibile The visibile man L attore dalle origini alle soglie del cinema moderno Forum Udine 2002 p
184. esto scambio resa ancora pi acuta dall immobilit di James Stewart e dalla sua condizione di spettatore costretto e impotente L epopea di quel corpo invalido sar intessuta di infime peripezie come ad esempio un pruti to da eliminare d urgenza e questo mediante una gamma estesa di mimiche 84 L attore cinematografico esibite di fronte a tutti gli attori che intorno a lui recitano per lui Il James Stewart dei film di Frank Capra quell uomo in piedi dritto vibrante sot to controllo incollato alla sua poltrona Nella guerra di Hitchcock contro la recitazione questa probabilmente la sua vittoria pi bella AI di l dell esempio canonico di La finestra sul cortile possiamo evocare le innumerevoli scene di suspense o di azione dove l attore mosso da forze superiori dove gli solo chiesto di essere una presenza assenza un volto senza pensiero uno sguardo un passo un gesto Janet Leigh in mac china muta con il lavoro dei muscoli facciali che cancella qualsiasi interes se per la psicologia di Marion Crane Psycho 1960 Stewart ancora e Kim Novak durante il lungo inseguimento in La donna che visse due volte 1958 L aspetto dell attore letteralmente cancellabile dal costume Madeleine Judy o dalla dissolvenza incrociata che dissolve il volto Henry Fonda in I adro 1957 solo silenzio sguardo smarrito corpo tele guidato dai registi di una pi ce che non ha mai recitato Il suo personagg
185. etto della frammentazione e della fragilit dell esperienza filmica Diventare se stessi e non recitare che se stessi erano da sempre a torto o a ragione gli obiettivi di ogni attore di cinema Mentre il teatro contemporaneo si sviluppa nella messa alla prova ossessiva della convenzione teatrale agli antipodi del realismo psicologico all attore cinematografico disperso nella frantumazione della recitazione e del personaggio che sono pi utili i grandi principi stanilsavskiani fare entrare il personaggio in s in luogo di entrare in lui penetrare nella sua vita immaginaria diventare median te un allenamento fisico e psicologico quello che Al Pacino chiama un ginnasta dell emozione Antonin Artaud parlava di atleta del cuore il cinema non finisce mai di riscoprire tutto Si potrebbe pensare che l approccio esteriore ovvero andare dall espres sione al sentimento pi appropriato alle condizioni abituali del cinema che sono le riprese dilazionate nel tempo la necessit di uscire ed entrare nel personaggio a comando e la moltiplicazione delle angolazioni della ci nepresa che rendono la recitazione pi meccanica Bisogna per arrendersi all evidenza Malgrado Ejzenstejn Bresson e le forme pi tecniche della recitazione hollywoodiana dei lembi immensi della recitazione dell attore occidentale nella seconda met del Novecento si appoggiano su un ispi razione stanislavskiana ridotta alle sue idee fon
186. etto notte 1973 regista allo specchio che non cerca di fare l attore Quando gli artisti diventano il loro proprio modello vorremmo poter distinguere i registi che s improvvisano attori dagli attori attratti dalla regia ma le categorie si confondono molti sono stati dietro e davanti la cinepresa in un epoca in cui il confine tra le attivit era pi labile La presa di potere dall attore tuttavia sempre un affermazione di au tonomia Gi grande shakespeariano sulla scena inglese Laurence Olivier parte per Hollywood che lo cristalizza in alcune figure inquietanti del ci nema gotico Heathcliff in Cime fempestose Max De Winter in Rebecca la prima moglie Ma con la regia ritrova Shakespeare Enrico V 1944 Hamlet 1948 Riccardo III 1955 Alcuni invece danno l impressione di decidersi a dirigere n nome del cinema per come dice Jean Louis Leutrat a proposito di Clint Eastwood e di Jerry Lewis mantenere vivo quello che morto Da un lato il western dall altro il grottesco due generi in via di estinzione che l attore regista rivitalizza offrendosi come corpo della memoria Cfr Rob Nilsson The Spirit of Acting in Nicole Brenez a cura di Admiranda Le jeu de Pacteur n 4 1989 IT Si veda per il periodo classico il lessico Le double jeu in Cahiers du cin ma n 66 Natale 1956 2 Jean Louis Leutrat Le Western Quand la l gende devient r alit coll D couvertes n
187. ezione degli attori pu cancellarsi e dissolversi nel gruppo quan do nel caso di una troupe la recitazione nasce tanto da una dinamica collettiva quanto da uno scambio individuale tra attori e registi il cinema di Pagnol le famiglie di Bergman Fassbinder Cassavetes la troupe di Ku rosawa con Takashi Shimura in ventidue film Toshiro Mifune in sedici ma anche la bande venuta dal caf th tre nel cinema comico francese degli anni 1970 1980 Clavier Balasko Jugnot Lhermitte Blanc o anche la troupe formata in alcuni film da Alain Resnais intorno agli sceneggiato ri tegisti Jean Pierre Bacri e Agn s Jaoui e di Sabine Az ma Pierre Arditi Andr Dussolier o infine quella di Robert Gu diguian Ariane Ascaride G rard Meylan Jean Pierre Darroussin Alcuni incontri si collocano sotto il segno del colpo di fulmine A Hol lywood racconta Louise Brooks ero un cervellino A Berlino appena sono attivata in stazione ho incontrato Pabst e sono diventata un attrice Se la vivacit della scintilla appare a volte solo retrospettivamente essa rivela intimit ad un tratto vista come possibile tra artista e il model lo In associazioni privilegiate l attrice e l attore diventano feticci Queste relazioni eccezionali vicine all incontto amoroso con il quale a volte si confondono si sviluppano tramite la cinepresa in questo modo mentre l uomo sta nell ombra la donna esposta al suo sguardo ammirativo
188. film urbani tradizionali dell anteguerra o degli anni 1940 1950 una scenografia sotto stretta sorveglianza Parigi appartiene alla Nouvelle Vague che vi fa camminare i suoi attori dalla passeggiata al vagabondaggio OU segno del leone Ci che fa un attore 71 Eric Rohmer 1959 Altrove nel cinema moderno gli attori disegnano i paradigmi delle figure della camminata Michel Chion evoca homo tarkov skiens che cammina in modo piuttosto penoso e curvo con un vecchio soprabito usato e che somiglia ad un uccello in esilio sulla terra e la donna ricca e oziosa di Antonioni l antonionia deambulans che passeggia nei luoghi popolati o nei quartieri in ricostruzione agitando la borsetta la sagoma di Jeanne Moreau in La Notte Chion 1995 p 49 Per Gilles Deleuze Antonioni colui che iscrive la stanchezza nei cor pi Forse la metamorfosi era cominciata prima con la sagoma cos total mente stanca di Bogart Farcy Pr dal 2001 p 121 La sua modernit veniva anche dal fatto che faceva percepite un corpo pesante restio alla prodezza sportiva I nuovi cinema danno la sua piena misura alla stanchez za Imparando a camminare l attore si libera dall obbligo di simboleggiare la forza fisica e la recitazione si modifica I corpi cedono alle leggi della gravit chinare la nuca non lottare contro la schiena cutva e farsi cadere pesantemente su una sedia sono tutti atteggiamenti che una volta erano esclusi e
189. film in film il principio dell underacting o della non recitazione ancora pi giu stificabile Christian Viviani sostiene che pi che di una recitazione tipica dell attore hollywoodiano si dovrebbe parlare un modo classico di filmare l attore Bordat Chauvin Gauthier 1998 p 22 Ma l underacting ugual mente ancorato in un epoca e in determinati generi Gli anni quaranta vedono il trionfo dei volti ermetici nel western e nel noir forse il punto culminante di un interpretazione minerale Il contenimento della perfor mance funziona sia sul piano estetico volti di marmo puro materiale per la cinepresa che su quello simbolico in quanto nutre l ambiguit di figure maschili incerte tra forza e vulnerabilit penso a Alan Ladd Humphrey Bogart John Wayne Robert Mitchum Fred Mac Murray Dana Andrews L underacting insomma uno dei segreti dell universalit del linguaggio hol lywoodiano nella misura in cui contrassegnato da pochissimi indizi culturali La riduzione dell espressione e del gesto elimina quel sovraccarico cul turale che ad esempio rende difficile agli spettatori occidentali l identifi cazione con gli attori asiatici Le star hollywoodiane funzionano come dei frantoi dove si forgia l identit nazionale All epoca d oro degli Studios e in parte ancora oggi 4 Ava Gardner Ava m moires Presses de la Renaissance Paris 1991 e Ray Milland Wide Eyed in Babylon The Bodley
190. ggio 1929 B BALAZS B la L estetica del film Editori Riuniti Roma 1975 BALAZS B la T film Evoluzione ed essenza di un arte nuova introduzione di Marco Vallora Ei naudi Torino 2002 BANU Georges L Homme de dos peinture th tre Adam Biro Paris 2000 BARROT Olivier CHIRAT Raymond Les Excentriques du cin ma fran ais 1929 1958 Henri Veyrier Paris 1985 BARTHES Roland L ovvio e l ottuso Einaudi Torino 1984 BARTHES Roland Miti d oggi Einaudi Torino 2008 BAZIN Andr Che cosa il cinema a cura di Adriano Apr Garzanti Milano 2008 BAZIN Andr Jean Renoir ed J Bazin e G L bovici Paris 1989 BENJAMIN Walter Che cos il teatro epico in Opere Complete IV Scritti 1930 1931 Einaudi Torino 2001 BENJAMIN Walter L opera d arte nell epoca della sua riproducibilit tecnica Arte e societ di massa Einaudi Torino 2004 BERGALA Alain L acte cin matographique in Rh toriques de cin ma Vertigo n 6 7 1991 BERGALA Alain NARBONI Jean Roberto Rossellini Cahiers du cin ma Paris 1990 BERGALA Alain L ipotesi cinema Piccolo trattato di educazione al cinema nella scuola e non solo Cine teca di Bologna Bologna 2008 BERGMAN Ingmar Chacun de mes film est le dernier in Cahiers du cin ma n 100 ottobre 1959 BEYLOT Pierre Politique de l acteur chez Pasolini in Europe n 947 marzo 2008 BIETTE Jean Claude Cin manuel P O L Paris 2001 BOGDANOVI
191. gi in parte affermati e la loto attivit aveva ormai delle regole sotto l influenza di un maestro dello spettacolo Nel suo teatro di posa di Montreuil Georges M lies costruisce gi nel 1897 un vero palcoscenico con trappole appendiabiti quinte Lenk 1994 Egli definisce il lavoro Nascita di un attore 21 dell attore tra teatro e pantomima La pratica di cui definisce le regole anche una bozza di teoria che si basa su due principi fondamentali Il primo riguarda gli imperativi tecnici ai quali gli artisti non possono sfug gire devono capire di primo acchito quello che gli viene chiesto per non rallentare le riprese che dipendono dalla luce del giorno non devono restare immobili altrimenti si confondono con la scenografia e devono perci ri correre a movimenti anche se ordinati Perch sullo schermo i personaggi si trovano come in una grande fotografia schiacciati gli uni sugli altri e se non recitano uno dopo l altro il rischio di confusione tra personaggi principali e secondari importante La seconda raccomandazione nonostante questa concezione molto scenica della superficie dello schermo che l attore lotti contro le sue tendenze teatrali Il gesto molto giusto che un attore fa quando accompagna la parola non pi comprensibile quando egli mima Il buon attore cinematografico quello che sa farsi capire senza parlare e il suo gesto anche volontariamente esagerato
192. gli permettono di agire nel campo dove guardare come parlare muoversi all interno dei limiti previsti dall inquadratura dalla luce dalla scenografia Che si tratti di girare un breve primo piano o di organizzare in modo militare mille com parse la direzione risulta efficace quando si limita a direttive concrete Nel cinema dei primi tempi una direzione precisa indispensabile in quanto il regista il direttore d orchestra di un insieme i cui partecipanti non cono scono bene le proprie attribuzioni Questo stato possibile farlo a voce alta per tutto il cinema muto poi nel caso particolare di film sonori totalmente post sincronizzati queste istruzioni date durante le riprese costituiscono un testo identificabile della direzione d attori Conviene poi guidare l attore nel campo del gesto e dell espressione aiutarlo a costruire la sua interpretazione Nessuna regola universale Ernst Lubitsch fa tutte le parti mentre in un cinema pi vicino al reale alcune istruzioni limitate bastano a Paul Meyer Gi vola il fiore magro 1960 per non rovinate la spontaneit degli attori Per Elia Kazan nella tradi zione stanislavskiana dirigere un attore significa dirgli per quale azione venuto sulla scena quello che vuole quello che aspetta In ogni caso le scelte di scrittura hanno delle conseguenze inevitabili sulla direzione Nei lunghi piani sequenza che scandiscono i suoi film L attore il regista artisti
193. gli spettatori a sellare un cavallo Il modo di recitare di un attore resta tuttavia legato all evoluzione del gesto tecnico la cui specificit sarebbe nel cinema classico quella di essere sfigurato ad uno scopo comico o drammatico Chaplin che avvita in modo frenetico i bulloni sulla catena di montaggio in Tempi moderni o pi spesso interrotto A volte esso solo parzialmente interrotto dall inqua dratura che separa il volto luogo dell espressione dalle mani luogo della competenza Oppure ci pu essere una cesura temporale quando il gesto tagliato fin dal momento in cui non pu pi essere mimato I due fenomeni si combinano nella celebre operazione di Occhi senza volto Franju 1960 Pierre Brasseur si preoccupa meno di adottare il gestus di un chirurgo che di curare la microscopica agitazione della mano quando traccia la linea con la matita intorno al volto dell operata poi quando il tracciato del bisturi trancia e stacca l epidermide Nessuno di questi gesti ovviamente mostrato per intero regolarmente interrotto dagli spostamenti del punto di vista primo piano sul volto sudato di Brasseur dettaglio della mano e del volto poi piano d insieme della scena La cinepresa inquadra l infermiera la paziente e il chirurgo nella stessa inquadratura Brasseur di spalle attesta il suo grado di coinvolgimento nella gestualit 5 Pierre Sorlin Eszeziche dell andiovisivo La Nuova Italia Firenze 1999 p 140
194. he di infantile e di felino i suoi capelli lunghi e sciolti sono il simbolo di una scoperta sensualit della nudit esibita ma una frangia volutamente spettinata sulla fronte ricorda una colle giale Il naso minuscolo e birichino accentua la sua aria di monella e di giovane animale il labbro inferiore carnoso atteggiato a un broncio infantile ma anche un invito al bacio Una fossetta sul mento completa con un tocco di fascino sbarazzino questo viso al quale si fa un torto dicendo che ha una sola espressione ne ha due l erotismo e l ingenuit Edgar Morin Le Star Olivares Milano 1995 p 48 Lo sviluppo degli star studies Questa dimensione letteraria sparir in seguito di fronte al desiderio tipico del ricercatore di erigere i nuovi szar studies in un settore pi spe cifico L opera di Richard Dyer Szar 2009 contribuisce a organizzare e a formalizzare il metodo Dietro i racconti mitici e semplificatori Dyer ricerca il nodo complesso di significati che sono all origine dell immagine divistica veicolata da un determinato contesto socio culturale Il divo non n un semidio che regna sul mondo filmico n uno specchio allestito pet suscitare voyeurismo o identificazione ma un insieme di segni decifrabili un testo elaborato a partire da molte fonti come la pubblicit la promozio ne i personaggi e i ruoli filmici l esegesi critica la ricezione del pubblico e le sue manifestazioni L intertestua
195. he e confuse la bellezza il fascino una presenza enigmatica Il che basta a farci concludere che gli attori di un film non ci guardano in teoria non ne hanno neanche il permesso E noi studenti universitari critici ricercatori contraccambiamo Sui divi si sono scritte il maggior numero di parole ma anche le cose meno sensate Dyer 1986 Eppure a furia di ripetere cos spesso che non si parla abbastanza degli attori si finisce per parlarne e pi di quanto si pensi Infatti da un po pi di ventanni commentatori sempre pi numerosi si dimostrano interessati all attore di cinema alla sua storia alla sua tecnica ai suoi rapporti con la creazione con lo spettatore con il campo artistico e sociale Ma questi tentativi sembrano infimi in quanto altri sono gli interessi che dominano il campo degli studi cinematografici l analisi delle opere dei registi delle influenze degli stili lo studio del cinema come linguaggio come racconto come arte audiovisiva Sembra che l attore abbia poco a che fare con quest avventura essendo inoltre vittima di un vecchio pregiudizio che risale alle origini stesse del teatro ovvero la riprovazione mortale sociale estetica che ha sempre colpito gli istrioni Il cinema ha fatto sua questa ripro vazione cos come ha fatto suoi la maggior parte dei problemi posti prima del suo avvento dall arte drammatica ha perfino peggiorato la situazione perch la difesa dell attore non solo non
196. hiers du cin ma n 66 natale 1956 LEUTRAT Jean Louis Le Western Quand la l gende devient r alit coll D couvertes n 258 Gallimard Paris 1995 LEUTRAT Jean Louis Vita dei fantasmi Il fantastico al cinema Le Mani Genova 2008 LIANDRAT GUIGUES Suzanne LEUTRAT Jean Louis Penser le cin ma Klincksieck Paris 2001 LINDSAY Vachel De a caverne la pyramide Ecrits sur le cin ma 1914 1925 introduzione tradu zione e note di Marc Ch netier M ridiens Klincksieck Paris 2000 presente in L arte del film a cura di Antonio Costa Marsilio Venezia 2008 LOTMAN Jurij M Semiotica del cinema Edizioni del Prisma Catania 2009 LOVELL Alan KR MER Peter a cura di Screen Acting Routledge London New York 1999 M MALTBY Richard Hollywood Cinema Blackwell Publishers London 1995 MARIE Michel Les d ambulations parisiennes de la Nouvelle Vague in Paris vu par le cin ma d avant garde 1923 1983 Paris Exp rimental Paris 1985 MARIE Michel VERNET Marc a cura di Christian Metz et la th orie du cin ma in Iris n 10 vol 6 aprile 1990 MASSON Alain L Tyage et la parole L av nement du cin ma parlant La Diff rence Paris 1989 MCGILLIGAN Patrick Cagney the Actor as Auteur A S Barnes New York The Tantivy Press London 1975 MEJERCHOL D Vsevolod crits sur le th atre traduzione prefazione e note di B atrice Picon Vallin IN volumi L Age d homme Lausanne 1980 Le opere
197. hilterra oppure oltreoceano pochi saranno gli attori britannici a non aver cominciato su un palcoscenico In Cina il cinema conteso tra la copia dei film occidentali e i generi teatrali tradizionali Bisogner aspettare gli anni trenta e il neorealismo ante litteram di Angeli della strada Yuan Muzhi 1937 quello che il grande attore cinese Zhao Dan chiama una vera recitazione cinematografica In Giappone una stretta dipendenza rispetto al teatro impone il repertorio in quanto i riti e le rappresentazioni del teatro ad si ritrovano nelle principali regie cinematografiche e l onnagata uomo incari cato di interpretare ruoli femminili si arrende solo ad un realismo venuto dall Occidente E vedremo che in URSS i modelli teorici proposti per l attore cinematografico si sono tutti costruiti articolati su rivoluzioni teatrali Si veda a questo proposito la voce Acteurs in Francois Albera Jean Antoine Gili a cura di Dictionnaire du cin ma fran ais des ann es vingt Association fran aise de recherche sur l histoire du cin ma Paris 2001 24 L attore cinematografico Un attore senza aura Tutto recita nel film Se l attore cinematografico difficile da concepire questo accade per ch contrariamente a quello che si svolge sul palco tutto recita in un film Tutto ha un anima un albero un oggetto un paesaggio Il cinema come diceva Morin si nutre di cose umili logorate dall abitudi
198. i congeniali tra cui in primis film americani e francesi La prossimit linguistica altrettanto fondamentale perch l attore doppiato non uno ma due attori Jean Eustache con l esaltazione tipica della cinefilia classica dichiarava di gradire la visione di film di Mizoguchi senza sottotitoli pet non dover occuparsi della bravura della recitazione ma quale studioso di cinema preferirebbe oggi non capire i dialoghi di La Maman et la Putain Due precisazioni per finire La presenza registrata dell attore incisa nella pellicola anche ancorata in spazi epoche comportamenti Per questa ra gione studiarlo presenta un interesse etnografico sociologico antropologico ma non di questo che ci occuperemo se non di passaggio L attore una delle fatalit che incombono su di lui ha anche il dono di portarci conti nuamente fuori dai film nell ambito professionale economico televisivo psicologico politico Tali questioni sono importanti fondamentali per alcuni lettori ma su questo non ci soffermeremo pi di tanto Semplicemente le questioni urgenti sono altre e bisogna fare delle scelte Infine ogni volta che si parler di affori e attrici di cinema in modo genera le e visto che non esiste un termine neutro si preferir il maschile per motivi pratici Questa scelta politicamente scorretta evitata oggi dalla maggior parte dei testi anglosassoni ma la lingua francese purtroppo scampa diffi cilmente alle ingi
199. i essere un semplice sfioramento pudico di due volti Quanto alla violenza le cadute non con vincono se non c il sospetto di una sofferenza reale dell attore Attori cascatori come Belmondo sono ammirati dal pubblico come se non ci fosse attore migliore di quello che mette in pericolo il suo corpo per un film La domanda pi tradizionale rivolta all interprete di un ruolo difficile quella della preparazione dove si incrociano il vero e il falso La stampa soddisfa il proprio gusto dell epico contando gli sforzi degli attori per prepararsi ai loro personaggi immersione in un contesto professionale o psicologico forma zione fisica e sportiva Tutti questi racconti che sembrano illuminarci sul lavoro dell attore non fanno altro che rinforzarne il mito 7 Cfr G D Farcy R Pr dal op cit p 316 142 L attore cinematografico La separazione tra vero e falso si fa meno netta quando un attore deve assomigliare in tutto e per tutto a un modello anteriore ancor di pi se questo modello non umano Pi un film irrealista e spettacolare pi l apprendimento minuzioso perch l attore non deve compromettere l organizzazione dell illusione su grande scala Se Angelina Jolie non si fosse allenata pesantemente per interpretare Lara Croft come avrebbe potuto eguagliare il suo modello virtuale Un tale sforzo che tende verso la forma di imitazione pi grossolana appare un simulacro patetico della wwesis Il fa
200. i cyborg elettronici sino alle creature digitali di ogni genere Che tutto questo mondo possa coesistere con gli eredi della naturalezza e del naturalismo questa una cosa che poteva accadere solo a Hollywood Capitolo 7 Attore vero non attore Al di l dei modelli attoriali prodotti nel corso del secolo il cinema conserva il sogno di un corpo non debitore del teatro e capace di superare il concetto di recitazione come menzogna Se abbandonando la dialettica del sincero e del recitato contrapponiamo in modo crudo il vero e il falso l attore appare come un frammento di realt aderente alla finzione Una ricerca di verit Anche se spesso indicatore di una certa ambizione il gusto per Pau tentico la forma meno compromettente di realismo Per questo esso pu manifestarsi soprattutto laddove pu passare pet qualcosa di insolito A Hollywood capitale del make believe Stroheim e Lubitsch si rivelano pun tigliosi in merito all esattezza del pi piccolo dettaglio dei costumi o del la scenografia Se questi possono sembrare capricci di cineasti incoronati dalla sofisticazione europea nulla di capriccioso traspare nella passione di un Frank Capra per il realismo iscritto in film favola dove la potenza del vero messa al servizio del racconto Capra si vanta di numerose soluzioni tecniche finalizzate a far dimenticare agli attori il fatto di recitare Quando unisce senza stacco una serie di inquadrature ripetute gli atto
201. i mag giori di quarant anni Ray concep molti film su misura dei grandi attori indiani ma abbandon anche molti progetti per l impossibilit di trovare gli interpreti adeguati Una volta che il film uscito la promozione pubblicitaria ingigantisce nuovamente il divario che separa l attore dal personaggio collocando il primo nel mondo del reale il secondo in quello della finzione Nelle inter viste il primo parla del secondo in terza persona come se il personaggio fosse lui stesso e al contempo un altra persona I servizi fotografici fan no pendere lago della bilancia dalla parte dell attore Il personaggio resta chiuso in quanto stadio passato ed esaurito di un corpo gi partito verso nuove avventure Remake e serie La nozione di ruolo precaria nel cinema e soprattutto sprovvista di stabilit necessita che il personaggio sia incarnato da un corpo attoriale Mentre a teatro il ruolo non mai un involucro vuoto al cinema esso non costituisce una mediazione tra attore e personaggio Al contrario si cancel la si dissolve nella coincidenza perfetta tra il pensiero di un personaggio e il corpo che gli d forma Per Erwin Panofsky il personaggio filmico vive e muore con l attore Al di fuori dei corpi di Greta Garbo e Charles Laughton Enrico VII e Anna Karenina non esistono o meglio sono delle silhouette vuote e in corporee come le ombre dell Ade capaci di assumere un aspetto realistico solo se irrigat
202. i o sont les Garbo d antan in Cahiers du cin ma n 30 Natale 1953 Fran ois Truffaut Les haricots du mal in Cahiers du cin ma n 56 febbraio 1956 158 L attore cinematografico Posizionare gli idoli cos in alto senza dubbio significa condannatsi a non vederli che in modo molto incompleto ovvero al contempo da molto lontano sotto forma di culto e da molto vicino in una sorta di feticismo erotico In entrambi i casi perd l attore estraniato dall opeta e dai suoi significati La modalit prescelta per parlare dell attore sar dunque il bla sone la descrizione febbrile l elogio funebre dove come disse Bazin a proposito di Bogart il critico appassionato pu spingersi a leggere la sua stessa vita e dunque anche la sua stessa morte in quella dell attore La ne crologia fu e resta l esercizio critico che trasforma una vita in un destino e l attore nell autore di un testo al quale pi che prestarsi si donato talvolta per via di un incidente Un progresso irreversibile Nelle analisi consacrate a un singolo film dell attore si parla solo tra parentesi ammirabile Thelma Ritter Grace Kelly molto bella 9 come se egli fosse un incidente che non perturba l ordine del pensiero critico Questo tic retorico non solo ha resistito negli anni ma si generalizzato e rivela non tanto l impotenza del critico quanto il suo rifiuto di parlare dell attore Cos come le recensioni non devon
203. ica degli anni cinquanta con la scoperta ossessiva della sessualit Marilyn Monroe o della cultura gay Judy Gar land Obbedendo ai medesimi principi metodologici Dyer propone poi delle letture fondate su un gesto interpretativo pi autoritario che radica lizza il suo approccio Analizzando la figura di Marilyn Dyer ora scatta tutto ci che riguarda il contributo attoriale della diva elemento che invece aveva preso in con siderazione in Sfar Cos quando afferma che l immagine di donna fragile e vulnerabile non autorizza Marilyn a rivestite ruoli di donna pericolosa la ragazza isterica di La tua bocca brucia e la femme fatale di Niagara Dyer avverte in nota a pi di pagina p 45 che non terr conto della capacit dell attrice di interpretare tali personaggi Rifiutare di giudicare queste ca pacit giusto in quanto i criteri di una buona recitazione sono sotto messi anche per lo spettatore pi imparziale a dei valori convenzionali di autenticit e di realismo Ma non considerare pet nulla la questione della recitazione mi sembra una scelta difficile da giustificare non tanto perch l attrice abbia la repu tazione di recitare bene quanto pet il fatto che semplicemente recita Un film ambizioso come 17 principe e la ballerina la costringe unicamente al repertorio di dumb blonde dolce e innocentemente provocante un vago codice di seduzione sorriso smagliante occhi ingenui e pieni di sorpresa palpebr
204. il processo normale e logico prima viene l esperienza interiore poi la forma esteriore che essa riveste Sempre attento al ritmo e alla plasticit dei movimenti Stanislavskij raccomanda anche una formazione fisica dell attore Questo proprio l aspetto su cui Mejerchold insiste di pi Non bisogna tuttavia esagerare le opposizioni i due uomini condividevano un immensa volont di ricerca e hanno sempre posto in questione le loro idee nel senso della sperimentazione Mejerchol d iniz la sua carriera di attore presso Stanislavskij nel Teatro d Arte di Mosca laboratorio d arte drammatica dell epoca poi lo lasci perch considerava che con il realismo il suo maestro si era in qualche modo arreso alla mediocrit del gusto borghese Il che non gli imped di lavorare con lui molte volte e di provare per lui amicizia e rispet to Mejerchold fu giustiziato dal regime stalinista nel 1940 due anni dopo la morte di Stanislavskij che lo aveva protetto fino alla fine 12 B atrice Picon Vallin curatrice degli scritti per il teatro di Mejerch old ricorda che Stanislavskij ha lasciato otto volumi di scritti composti con cura mentre Mejerchold ha lasciato solo mucchi di lettere discorsi frammenti note di regia il tutto reso pubblico molto tardi 3 La solitude de Stanislavskij in Vsevolod Mejerchol d Ecrits sur le th atre L Age d homme Lausan ne 1980 p 62 29 L attore cinematografico In Mejerchold
205. imostrando che l attore cine matografico riesce a essere nient altro che se stesso solo a prezzo di una distanza e di una riflessione continua Naremore 1988 p 260 L Actors Studio Nel 1923 il Teatro d Arte di Stanislavskij effettua una tourn e negli USA Per molti appassionati si tratta di una rivelazione Due membri della compagnia Maria Uspenskaja a e Richard Boleslavskij non fanno rientro in URSS Dal loto insegnamento del sistema di Stanislavskij denominato semplicemente il Metodo nell ambiente teatrale nasce nel 1931 il Group Theatre fondato da Lee Strasberg Harold Clurman e Cheryl Crawford Il Group un luogo di ricerca e di riflessione sull attore fervido di idee dove ogni decisione presa in condivisione la prima compagnia teatrale di questo tipo negli USA Per Elia Kazan che entra a farvi parte nel 1932 nel Group si mescolano l impegno sociale e politico nell era della Depres sione Marx la psicanalisi e il desiderio di fondare un mondo nuovo Il sistema di Stanislavskij sembra assecondare questo sogno ma la sua interpretazione suscita divergenze tra i due eredi ovvero Stella Adler che fonda una sua propria scuola e Lee Strasberg il quale nel 1949 entra a far parte dell Actors Studio creato nel 1947 da Kazan assieme ad altri membri del Group Con il tempo l ambizione politica degli inizi cede il passo a interessi pi squisitamente professionali mentre la posizione di S
206. in questa specie di sospensione e il trapianto di questo cor po estraneo accettabile solo a condizione che si riveli come tale cio come un corpo trapiantato Si veda la modalit con cui Raymond Devos irrompe in I bandito delle ore 11 quando Godard estrae lo sketch comico dallo spazio chiuso del cabaret e lo mette alla prova dell aria aperta del mare del sole Le stesse parole inoltre non hanno lo stesso senso in funzione delle Attore vero non attore 143 azioni effettuate davanti alla cinepresa o in funzione dello statuto dell atto re Il fatto che Burt Lancaster non sia sorretto da una controfigura in Tra pezio Carol Reed 1956 rivela tutto a suo onore la sua doppia formazione di attore e acrobata L aura del personaggio si arricchisce di un aneddoto biografico Ma sufficiente che l azione compiuta sia meno gloriosa per non dire sordida e il realismo diventa lordura Reazioni di disgusto accol sero La grande abbuffata di Ferreri 1973 e Sal o Le 120 giornate di Sodoma di Pasolini 1975 si disse che gli attori compiendo atti triviali sullo schermo disonoravano il loro mestiere Il prestigio del vero ha i suoi limiti Per Maruschka Detmers praticare una fellatio in Diavolo in corpo Bellocchio 1986 con un certo anticipo sull evoluzione dei costumi cinematografici non fu solamente una que stione di indecenza Il problema altrove ovvero nel modo in cui il pro cesso della finzione minacciato se non
207. ina rio Gateur Vincendeau op cit p 97 Tutti gli aspetti del mito e dell attore sono analizzati in profondit sia la recitazione l uso del corpo e della voce la gestualit e il modo con cui la regia la cattura pp 123 139 che gli elementi utili all elaborazione dell immagine come la ricezione della stampa o i contributi dell attore al suo stesso mito In questo contesto si delinea la mascolinit al contempo ferma e ambigua del suo personaggio Pur non recitando in generi che tradizionalmente rendono femminile un uomo Gabin un uomo che si fa guardare e che viene guardato pi delle donne p 186 174 L attore cinematografico Altri studi indagano la costruzione di un aura divistica o del senso di un immagine Sottolineando i cambiamenti che caratterizzano la presenza la recitazione e il ruolo di Jeanne Moreau negli anni sessanta G n vi ve Sellier mostra come la Nouvelle Vague ha modificato l immagine dell attri ce strappandola a ruoli di donna socialmente attiva e dinamica per attrarla nel cinema d autore verso incarnazioni archetipiche ed atemporali della passione amorosa G n vi ve Sellier in Farcy Pr dal 2001 Infine l opera di Ginette Vincendeau dedicata agli attori francesi Stars and stardom in French Cinema sovrappone allo studio dei casi storici Max Linder Brigitte Bardot l analisi di attori ancora in attivit Binoche De pardieu Deneuve dei quali i ruoli recenti co
208. inema l interiorit non ha senso Tutto succede all esterno nel gesto nel comportamento la mobilit dei lineamenti Il lavoro di Kulesov va dunque verso una teoria dell attore la cui chiave di volta la nozione di modello naturchik Visto che considerava la tec nica d un attore di teatro come opposta a quella dell attore cinematografico 14 Sull effetto KuleSov la realt il mito e l uso strano che ne ha fatto la critica vedere in parti colare Barth l my Amengual Kw e ov a fait le cin ma in Du r alisme au cin ma Nathan Paris 1998 Jacques Aumont a cura di L effet Kolechov in Iris vol 4 n 1 primo semestre 1986 Fran ois Alb ra Kulesov en effet in G rard Denis Farcy Ren Pr dal Br er les planches crever l cran La pr sence de L acteur L Entretemps Editions Saint Jean de V das 2001 Atti del convegno organizzato nel gennaio 2000 presso T Abbaye d Ardenne par le CReDAS 40 L attore cinematografico Kulesov intendeva formare degli attori appositamente per il cinema Il ter mine di modello ambiguo perch gi usato nel suo significato pittorico Vera Kholodnaia la pi grande diva femminile prima della Rivoluzione era soprannominata la grande modella del cinema ricorda Natalia Noussino va che ci vede tra l altro una possibile fonte per Kule ov Farinelli Passek 2000 D altra parte il testo pi famoso del formalismo russo Poetika Kino scrit
209. io Manny Balestrero accusato di un omicidio che non ha commesso vittima di un malinteso irrisolvibile Guarda un immagine religiosa e comincia a pregare Il suo volto filmato in primo piano con lo sguardo intenso le labbra che salmodiano la preghiera Lentamente l immagine si sdoppia e su quel volto diventato sfondo appare un uomo che si avvicina in piedi sempre di pi i cui lineamenti si confondono alla fine con quelli di Fonda Si tratta nella diegesi del sosia che ha causato i problemi di Manny con la polizia La somiglianza tra i due attori non molto convincente ma imposta dalla lunga dissolven za che chiama l immagine del secondo ruolo come un eco lontana di Fonda Neanche il dialogo un luogo di salvezza per l attore niente meno importante della parola nelle lunghe scene dialogate di I delitto perfetto 1954 meccanica vuota del verbo dove le facce chiuse di Ray Milland e Grace Kelly sono sempre al di sotto delle parole Quello che i volti non esprimono preso a carico dagli oggetti Il senso circola e si scambia dal vivente all inerme Chiave bicchiere di latte occhiali gli oggetti strappati ai film e quasi naturalizzati da Godard nelle sue Histoire s du cin ma sa rebbero allora gli unici veri attori hitchcockiani Non bisogna esagerare Innanzitutto il cinema di Hitchcock ricco di scene di commedia in cui la recitazione si spoglia di questa stranezza in quanto la teatralit ordinari
210. io questo ruolo lo rivendico L unico in grado di interpretarlo sarebbe John Barrymore ma lui lo incarnerebbe dal di fuori e io invece dal di dentro La mia vita quella di Usher e della sua sinistra stamberga Ho la peste nell anima e ne soffro C una qualit di sofferenza nervosa che il pi grande attore del mondo non pu vivere al cinema se un giorno non Pha provata nella vita E io Pho provata Artaud sarebbe dunque Pattore stanislavskiano pi estremo Lui che dice l attore vero scimmiotta le forme di questo spettro eterno che Pesse re umano Se fosse vero si tratterebbe di una strana conversione da parte sua proposito della recitazione cinematografica Artaud infatti rivendica tutt altra cosa ovvero il dirittto di spartire cosa che ammira in Fairbanks o Pickford Poich lui Usher nemmeno lui ingombrer l immagine o si interporr tra lo spettatore e l opera Un bravo attore non fa che occupare solamente il posto previsto per lui Essere un personaggio secondo la te oria occidentale della fusione ancora il modo migliore che l attore ha pet sparire educatamente e l argomento pi sicuro per trovare un prego L eredit di Artaud pesante e antica ha segnato non soltanto la storia 7 Antonin Artaud R ponse une enquete in Artaud uvres compl tes 3 Antonin Artaud Lettre Abel Gance du 27 novembre 1927 Gallimard Paris 1964 7 Un atktica affettiva in Antonin Artaud
211. ione un effetto fondamentale nel cinema hollywoodiano ma ci sono ben al tre missioni che quella di trasformare in vedette la star la quale subisce questo processo mediante altre vie Queste vie includono la presenza e il comportamento dell attore che deve giustificare il luccichio intriso di ammirazione dei reaction shot Studi femministi Apparentemente isolato l approccio di Paul Warren non pertanto cos lontano con l eccezione del quadro teorico dalle posizioni femministe or mai classiche che pi che studiare le star le utilizzano per dimostrare le loro tesi in quanto fantasmi l attrice e l attore oppongono poca resistenza al pensiero e si lasciano facilmente attraversare da esso Nel 1975 all interno del testo fondatore di Laura Mulvey Visual Pleasure and Narrative Cinema la costruzione del piacere visivo dipendeva gi da un L attore e l analisi 165 rapporto di sguardo e di reazione Utilizzando una prospettiva psicanaliti ca Mulvey articola la meccanica degli sguardi nel cinema narrativo classico tra la donna guardata passiva castratrice pericolosa e l uomo guardante attivo e agente come delegato dello spettatore o del regista Ogni spetta trice per via di questo dispositivo obbligata ad adottare il punto di vista dello spettatore maschile orchestrato con variazioni diverse a seconda del regista Hitchcock rivendica il voyeurismo Sternberg il feticismo Presso quest ultimo non c pi
212. ione La politique des auteurs di Luc Moullet 1993 resta a suo modo unica nel suo genere in quanto saggio critico brillante e non obiet tivo scarno quanto a illustrazioni e documentazioni Moullet analizza la recitazione di quattro grandi attori hollywoodiani John Wayne Gary Co oper Cary Grant e James Stewart stabilendo una distinzione importante Stewart e Cooper sono visti come puri attori mentre Grant e Wayne sono degli autori nella misura in cui determinano ognuno un genere particolare di personaggio e una tematica per non dire un estetica ad esso legata p 87 Moullet ingloba dunque in un solo movimento il personaggio la recitazione e lo stile in cui l attore si iscrive Per Cary Grant per e questo molto significativo a partite dai film meno personali di Capra come Arsenico e vecchi merletti che Moullet elabora il paradigma delle figure gran tiane il canguro la ginnastica l obliquo liris nel deserto il copricapo lo zoomorfismo il cuore L analisi della recitazione mostra ci che essa esige una scrittura agile un po di immaginazione e l invenzione permanente della propria strut tura Pottemmo dire che Moullet non analizza quattro attori ma quattro divi americani icone del cinema classico che hanno lavorato con i pi grandi registi apportando a ciascun film la loto forza estetica simbolica e economica I dati relativi al contesto sociale e economico assicurano la validit della scelta di Moulle
213. istingue tra un modo rappresentati vo e un modo presentativo Se il primo rinvia al documentario classico e ai suoi principi fondamentali l attore non deve guardare in macchina in modo tale da preservare Pillusione del cinema narrativo il secondo erede della fotografia documentaristica l attore si presenta esplicitamente alla cinepre sa secondo la modalit dell intervista Il modo rappresentativo considerato legittimo da Ivens o Flaherty continua nell ambito di una tradizione consoli data in particolare nell opera di Frederick Wiseman i cui migliori momenti secondo Waugh sono legati a personaggi dotati di una forte pulsione alla recitazione highly istrionic individuals e in qualche modo esaltati dalla pre senza della cinepresa Simili performance che le si consideri o no i migliori momenti punteg giano tutti gli affreschi documentaristici di Wiseman da Hospital a Domestic Violence Pi che a una ricerca volontaria di temperamento da parte degli attori queste perfomance sono attribuibili al metodo relativamente aleatorio di Wiseman Egli gira dove trova l autorizzazione per farlo Penso ad esempio a Domestic Violence girato in un centro di accoglienza per donne vittime di 108 L attore cinematografico violenza domestica in Florida Wiseman non giustifica le sue scelte se non in base a criteri strettamente materiali se c selezione nel suo processo creativo dunque egli la maschera il pi
214. ito il lampo dell apparizione anche la rassicurante semplicit della prima immagine si dissipa chiaro che non l attore in persona che noi vediamo sullo schermo anzi sempre di meno lui ma un immagine modellata in funzione di obiettivi precisi Quello che vediamo un essere iconico una rappresentazione audiovisiva estremamente complessa che non potr mai n ridursi alla solo individua lit dell attore n fare senza di lui Una coppia significante significato Al pari del dispositivo tecnico anche il racconto filmico tiene l attore sotto stretta sorveglianza a tal punto da farne un oggetto sfuggente per l analista Se l attore mal visto dalla teoria dice Christian Metz questo si deve al fatto che egli troppo visibile per dei teorici abituati a ricerca re delle strutture pi o meno soggiacenti rispetto al testo Costoro gli preferiscono l invisibilit del personaggio L interesse pur breve rivolto dalla semiologia all attore deriva dal fatto che la struttura significante significato caratterizza a priori il rapporto tra attore e personaggio Ma a priori soltanto perch nel film l attore non appare in nessun momento Marie Michel Vernet Marc a cura di Christian Metz et la th orie du cin ma in Iris n 10 vol 6 aprile 1990 102 L attore cinematografico come un Zug omogeneo La percezione che lo spettatore ha dell attore generata da una catena discontinua di elementi sonori e
215. ivit di Mozzukin emblema dell effetto Kulesov si oppone un cinema muto in cui l attore contando solo su se stesso continua a ruotare gli occhi ridere piangere fare smorfie e ritrova cos come scrive Sylvie Pierre tutto il campo dei teatri infantili tutte le rappresentazioni tea trali con un valore regressivo primitivo basso popolare etc Presenza pericolo e combustione Ci che in gioco in questa tensione niente meno che lo statuto della presenza cinematografica Molto tempo dopo toccher alla critica e alla te oria riproporre la questione al centro dei dibattiti sulle differenza tra teatro e cinema falso scrive Bazin dire che lo schermo sia assolutamente impotente a metterci in presenza dell attore Lo fa alla maniera di uno specchio di cui si ammetter che re stituisce la presenza di quello che vi riflette ma di uno specchio dal riflesso differito la cui foglia di stagno trattenga l immagine vero che anche a teatro Moli re pu agonizzare sulla scena e noi avere il privilegio di vivere nel tem po biografico dell attore ma nel film Manolete assistiamo all autentica morte del celebre torero e se la nostra emozione non altrettanto forte come quella 30 L attore cinematografico che avremmo provato se fossimo stati nell arena in quel momento storico tuttavia della stessa natura L emozione come prova di una presenza il soggetto ha qualcosa d in contestabile ma
216. jamin Che cos il teatro epico in Opere Complete IV Scritti 1930 1931 Einaudi Torino 2001 2 Jacques Aumont L Tmage Nathan Universit Paris 1990 46 L attore cinematografico come una forma prelevata in una scelta di possibili ma come unica apparizione possibile di un personaggio questo rimane vero in ogni circostanza anche quando ricercato da Bresson Eustache Kaurism ki l effetto brechtiano di a lonta namento che stacca il personaggio dal mondo anzich confonderlo con esso Secondo Barthes il cinema di Ejzenstejn un punto d incontro con Brecht Il cinema di Ejzenstejn e il teatro di Brecht sono una successione d istanti pregnanti All istante pregnante per subentrata la nozione brechtiana di gestus sociale tramite il gestus che l attore si rende sovrano padrone del senso Non certo qui per mettere in scena il suo sapere umano n il suo sapere d attore far vedere quant bravo a recitare Deve presentare il sapere stes so del senso La sua sovranit la afferma in Ejzenstejn come in Brecht con l insistenza del gestus sociale che caratterizza tutti i gesti dell attore pugni che si chiudono mani che afferrano uno strumento di lavoro presentazione dei contadini allo sportello del burocrate etc In Brecht come in Ejzenstejn sparisce dunque l attore come realt fisica e umana ridotto all astrazione di un idea alla plastica di un con torno Eppure eg
217. khtangov secondo Kazan migliore a livello didattico dello stesso maestro era pi interessato al sentimento concepito in tetmini di azione che all interiorit in quanto tale e avrebbe convinto anche Stanisla vskij a rivedere le sue posizioni nel corso del tempo Questo cambiamento fu determinante non tanto per la dottrina in generale quanto per l uso che ne avrebbero fatto i docenti Se Lee Strasberg resta sempre legato al lavo ro sulla memoria affettiva Stella Adler dopo aver incontrato Stanislavkij a Parigi nel 1934 e appreso che lui stesso si era distanziato dalla memoria affettiva preconizza ormai l azione come mezzo per disegnare un ruolo anche al fine di ottenere un maggior rispetto del testo Su questo principio delle azioni fisiche Stella Adler fonder il suo insegnamento Sono i principi di Stanislavskij rivisti da Vakhtangov che ispirano il metodo di lavoro con lattore adottato da Nicholas Ray Action per questo cineasta inizialmente pi interessato a Meyerch old Vakhtangov era visto come una sorta di intermediario tra le due strade e nei suoi laboratori pratica tanti eser cizi di preparazione psicologica per esempio la costruzione di un contesto backstory per il personaggio da intepretare quanti di preparazione fisica re citare dice ai suoi allievi innanzitutto agire Un altro membro del teatro 14 Sul Laboratorio dellattore di Nicholas Ray cfr Jacques Aumont Les Th ories des cin astes Na
218. l Centre Georges Pompidou Paris 1982 PAVIS Patrice L analisi degli spettacoli Teatro mimo danza teatro danza cinema Lindau Torino 2008 PAVIS Patrice Vers une th orie de la pratique th trale Voix et images de la sc ne Presses Universi taires du Septentrion Villeneuve d Ascq 2000 PIERRE Sylvie Le d cor de cin ma comme une sc ne et l acteur comme un corps parlant in Conf rences du Coll ge d histoire de l art cin matographique Le th tre dans le cin ma n 3 Cin math que Fran aise Paris inverno 1992 1993 PIERRE Sylvie E ezents pour une th orie du photogramme in Cahiers du cin ma n 226 227 gennaio febbraio 1971 PORTE Alain Fran ois Delsarte une anthologie IMPC Paris 1992 POWDERMAKER Hortense Hollywood the Dream Factory An Anthropologist Looks at the Mo vie makers Little Brown Boston 1950 Secker amp Warburg London 1951 PUDOVKIN Vsevolod Illarionovi Fi Acting A Course of Lectures Delivered at the State Insti tute of Cinematography Moscow traduzione di Ivor Montagu Georges Newnes Ltd London 1937 PUDOVKIN Vsevolod Illarionovi L aztore nel film Centro Sperimentale di Cinematografia Edizioni dell Ateneo Roma 1947 R RAY Nicholas Azzone Lezioni di regia a cura di Susan Ray Pratiche Parma 1994 RAY Satyajit Ecrits sur le cin ma Ramsay Poche Cin ma Paris 1985 RENOIR Jean Ecrits 1926 1971 Belfond Paris 1974 RENOIR Jean Entretiens et
219. l aiuto di accessori di elementi di sostituzione o semplicemente fermandosi al punto che separa l atto simulato dall atto reale allora la cinepresa si allontana si ferma riprende un corpo o un effetto di sostituzione Oppure compiendo gesti tagliati da quello che sarebbe la loro fonte nella realt il sentimento il desiderio la competenza o la loro conseguenza svenire senza perdere conoscenza picchiare senza far male O infine semplicemente effettuando 60 L attore cinematografico in dieci frammenti un azione difficile che il montaggio avr come compito di unificare Perci al cinema recitazione e non recitazione si sfiorano si frequenta no s incontrano Tra le espressioni esuberanti di Fernandel in Le Schpountz Ogni condannato a morte avr la testa mozzata e luomo che dorme sotto la cinepresa di Andy Warhol Sep si sviluppa una serie di sfuma ture dove perfino comportamenti identici possono essere visti in modo diverso La sagoma finale che chiude tanti film di Chaplin il vagabondo si allontana verso l orizzonte ancheggiando un sigillo solido della reci tazione chapliniana Ma quando alla fine di Maine Oc an Jacques Rozier 1986 Bernard Menez attraversa immense distese di sabbia e diventa un punto infimo nello spazio che lo divora la direzione d attore rinvia soltan to a un punto conturbante di confusione tra realt e finzione La naturalezza L attore esister dunque solo in quanto sar
220. l interno della casa i gesti della vita domestica devono contenere in potenza la ripetizione monotona e infinita il che appare anche attraverso la sicurezza degli spostamenti di Nortier nella stanza la destrezza con la quale si occupa a turno di tutti i membri della famiglia la madre malata il bambino che piange e versa il caff e il latte nelle ciotole Fuori per dare corpo all isolamento di Mouchette Nadine Nortier deve sot trarre alla recitazione qualsiasi tentazione di naturalezza lottare contro quello che dovrebbe essere la reazione di una ragazzina della sua et rallentare Fran ois Leterrier op cit 88 L attore cinematografico accentuare i gesti di rifiuto la pesantezza dell andatura La resistenza alla naturalezza come inganno teatrale fa s che la simulazione non deve in alcun momento mirare a produrre un effetto di verit Piangendo all improvviso Nadine Nortier si nasconde il volto tra le mani sopprimendo cos la continuit espressiva della naturalezza e la sua facile produzione di emozioni L idea di giustezza nella recitazione dell attore violentemente evitata La giustezza non fabbricata data come in musica dal tasto del pianoforte punto di riferimento da cui modello non ha la libert di scansarsi Pasolini Il progetto di Pier Paolo Pasolini per quanto riguarda gli attori ha una finalit teorica non meno importante di quella di Bresson Come ha no tato Herv Joubert Laurencin ne
221. l utilizzazione delle risorse estreme del corpo e della voce James Cagney ad esempio con la sua pat lata rozza e canzonatoria diviso tra la boxe e la danza non finisce mai di disegnare minuziosamente il suo personaggio aiutato ma anche rimpro verato dai registi Billy Wilder riprender queste caratteristiche in chiave parodica in Uno due tre 1961 film che fa di Cagney un automa isterico Per quel che riguarda Orson Welles tutte le sue interpretazioni po trebbero fornite materia per una teoria della recitazione cinematografica Michel Gu rin Philosophie du geste Actes Sud Arles 1995 p 66 L attore americano 127 ma forse a questo scopo sufficiente lo studio di Quarzo potere Nel suo capolavoro Welles dispiega tutta la panoplia delle espressioni e dei gesti dall immobilit alla danza in una sorta di riflessione permanente sull ela sticit dello scarto che separa l attore dal personaggio Anche il cinema di Kubrick si fonda in parte su una concezione biomeccanica dell attore volontariamente svuotato di ogni affettivit e di ogni psicologia ma so prattutto impegnato nella dimostrazione delle sue qualit fisiche e vocali In definitiva anche gli attori che sembrano recitare poco o affidarsi completamente alla loro personalit naturale Cary Grant in Intrigo interna zionale James Stewart in La finestra sul cortile rivelano alla luce dell analisi l estrema precisione del loro testo attoriale d
222. l suo Portrait du po te en cin aste 1995 la teoria pasoliniana ha innanzitutto il suo manifesto Che cosa sono le nuvole un cortometraggio dove i burattini sono interpretati da esseri umani e che Herv Joubert Laurencin considera una dichiarazione di poetica sulla questione dell attore L opera presenta varie tappe nella relazione tra Pasolini e gli attori ba sata sull alternanza tra non professionisti e professionisti Questi in sintesi i tre obiettivi di Pasolini rompere tramite le riprese in frammenti brevi e il montaggio tutti gli effetti dei professionisti da recitazione finisce con l essere mutilata anzi spezzettata Joubert Laurencin 1995 p 111 guidare l attore con la voce durante le riprese mute e per finire articola re i corpi e le voci nell operazione del doppiaggio rivendicata in quanto conferisce un nuovo mistero al film e permette di lottare contro la na turalezza Perch Pasolini rifiuta il naturalismo laborioso degli attori pro fessionisti e la sua preferenza per gli altri ideologica e estetica Sono dei frammenti di realt come lo sono un paesaggio il sole il cielo un asino che passa sulla strada Elementi che manipolo facendone quello che voglio citato da Beylot 2000 Infine in occasione del Decazzeron 1971 avviene una rivelazione sotto forma di pentimento Pasolini riconosce di aver violentato e strumen talizzato gli attori professionisti o meno e risco
223. leSov scandagliando minuziosamente lo spettro delle espressioni alla ricerca della pi grande esattezza tra l emozione la sensazione e la mimica Gesto ed espressione Il sogno di una corrispondenza petfetta tra il sentimento e il gesto Erwin Panofsky Signe et mat riau au cin ma 1934 in Dominique Noguez Cin ma th orie lectures Klincksieck Paris 1978 Ci che fa un attore 57 l altra grande problematica plastica del modo di recitare dell attore in teressante vedere come intorno al gesto e all espressione il cinema rianimi il vecchio motivo dell universalit Forte la tentazione di vedere il gesto come la vera lingua madre dell umanit Bal zs Inoltre se il ricorso al gesto espressivo introduce la teatralit nel film esso produce tuttavia liberato dalla parola uno stile di recitazione proprio del cinema n la pan tomima burlesca n il melodramma puro restano tali quali sullo schermo Laddove si gettano le basi di una messa in scena e di un linguaggio del ci nema nei film Biograph di Griffith tra il 1909 e il 1913 o nei primi film di Chaplin si precisa l idea che lo schermo richiede dei gesti nuovi dei terre ni d espressione sconosciuti Francois Albera ha dimostrato che negli anni venti si elabora una teoria del corpo espressivo la quale costituisce un dibattito acceso e intenso sull attore Murcia Menegaldo 1996 Il cinema doveva capire che l espressione non era so
224. li non mai del tutto cancellabile e qualsiasi tentativo teorico d eliminazione risulta vano Bisogna dunque trovare una soluzione se l attore non pu essere nulla bisogna che appaia eccessivo per farsi di menticare Ha scritto Sylvie Pierre Quando Ejzenstejn nei suoi film sonori si mise ad usare attori veri il pro blema della fusione dei corpi e del senso si present a lui in un modo nuovo Precisamente perch il corpo dell attore vero si consuma nel senso Il senso prese allora corpo nei film di S M E in un rilancio del modo di recitare dell attore in un supertravestimento in un abuso della mimica Il patetico l estasi sollecitano tuttavia l arte dell attore ma un arte intesa come qualcosa di lontano dal concetto di interpretazione il motivo per cui bisogna tornare all eterno parallelo con il teatro Dire ancora che nel 1943 sullo schermo gli attori recitano male anche quando sono bravi perch il cinema rimane il figlio naturale anzi illegittimo anche illecito del teatro Lamentarsi del fatto che l Istituto d Arte cinematografica continua 2 Come la mitica barba di Ivan in Ivan il Terribile che Roland Barthes sceglie come esempio di senso ottuso un attore che si traveste due volte una volta come attore dell aneddoto una volta come attore della drammaturgia R Barthes I zerzo senso in L ovvio e l ottuso p 50 2 Pierre Sylvie Elements pour une th orie du photogramm
225. lit una condizione indispensabile del divo ed proprio la diffusione della sua presenza in una moltitudine di supporti edia texts che distingue un divo da un non divo molto pi di quanto non possa fare la cosiddetta e problematica aura Dyer si appoggia non soltanto su studi sociologici precedenti ma anche su una teoria del divismo che costituisce in un certo modo il terreno delle sue ricerche Penso a Alexander Walker The Celluloid Sacrifice 1967 Stardom The Hollywood Phe nomenon 1970 Richard Griffith The Movie Stars 1970 Dal testo di Walker Sex and The Movies Dyer cita un analisi pertinente delle modalit con cui MGM Mauritz Stiller e il suo direttore della fotografia William Daniels sono riusciti a forgiare l immagine di Greta Garbo Questo primo piano degli star studies ovvero una saggistica divulgativa finalizzata tanto a capire il fenomeno quanto a raccontarlo inesistente in Francia E questo una grave mancanza in quanto gli studi fran cesi possono contare solamente sul materiale biografico e autobiografico 170 L attore cinematografico In Sfar insomma troviamo molto di quanto ci aspettiamo da un li bro sull attore molto di pi di quanto non abbiamo mai trovato prima annotazioni di storia della recitazione uno studio minuzioso dei diversi rapporti tra attore e personaggio e delle analisi che pur fondate su un asse ideologico includono sempre la recitazione come elemento signifi cant
226. ll analisi di Charles Vanel il qua le con la sua figura discreta e sfuggente percorre tutta una gamma dal quale nessun costume sociale sembra escluso p 213 Nel 1993 il libro di Claude Gauteur e Ginette Vincendeau su Gabin ri unisce due approcci diversi Il primo quello di Gauteur esterno ovvero finalizzato a inquadrare l immagine di Gabin attraverso le testimonianze le affermazioni e le opinioni che l attore ha suscitato Il secondo approccio quello di Vincendau interno influenzato dalla teoria femminista e dai cultural studies e si concentra precisamente sulle performance dell attore nei film pet rivelare i tre volti del mito un divo un uomo un francese Cos gli autori illustrano il loro progetto Cos il mito di un divo Perch Gabin diventato un divo Come nell evo luzione della sua carriera riuscito a negoziare la tensione tra la coerenza della sua immagine e le modifiche ad essa apportate Qual il suo posto nel racconto e nell inquadratura Conosciamo le sue esplosioni di collera ma esi ste anche un repertorio iconografico e gestuale un modo di occupare lo spa zio che hanno contribuito alla costruzione del mito film dopo film Offrendo un immagine quotidiana infine Gabin pone in maniera acuta il paradosso tra il divo creatura straordinaria e fittizia dell universo cinematografico e il tipo di personaggio espresso dal suo mito fondato sull autenticit dell ord
227. lle voci il cui timbro riconoscibile per me la voce stessa del film Non sono forse abbastanza informata sul mestiere fingere di essere quello che non si di vivere quello che non si vive rendendo l illusione nel modo pi perfetto e sul rituale set cineprese luce prove motore azione stop Tutto ci porta a credere che l attore sia il 1477 del film quello che il film contiene di pi desiderabile commovente o odioso ma in ogni caso umano Credere che lo schermo sia innanzitutto uno specchio nel quale ci riconosciamo e che ci assomiglia Ma tanta certezza merita la nostra diffi denza A teatro c un corpo di fronte a me il cui modo di funzionare mi af fascina e m intriga preso nell unit di un tempo e di uno spazio Dell attore di teatro Val re Novarina pu augurarsi che regali un giorno il corpo vivo alla medicina che lo si apra che si sappia finalmente quello che si svolge l dentro quando si recita Lettera agli attori Al cinema niente pelle e niente carne niente fuori dentro L attore solo fantasma analogon elettrico ve stigio di qualcosa che ha vissuto che si mosso ha sorriso pianto davanti alla cinepresa ma di cui non rimane quasi niente Egli solo immagine nella quale Pumano ha poco peso ma che non smette di orientare di catturare lo sguardo Eppure questa presenza lampeggiante che percepisco sullo scher mo non mi appare tanto come traccia di un momento umano ma sintesi di u
228. llo ierazico al demotico gam ma che Jean Loup Bourget 1998 vede all opera in tutto il cinema hol lywoodiano Essa non crea limiti invalicabili tra gli attori se Jean Harlow o Wallace Beery per i loro tratti fisici o vocali restano sempre sul versante demotico la forza dei grandi attori naturali soprattutto nella loro capacit dei metamorfosi Legata a meccanismi drammaturgici ad esempio la trasformazione del personaggio in elemento dinamico ma anche a messaggi ideologici e mo rali tipici di Hollywood questa sindrome jekilliana illumina anche un altro aspetto essenziale della recitazione hollywoodiana ovvero la capacit di possedere e mobilitare in modo congiunto e in ogni momento i codici della naturalezza e quelli dell artificio per poi muoversi tra essi in modo labile abile e tale da persuadere lo spettatore Il destino della metamorfosi Pur prevedibile questo metodo di lavoro sul personaggio permette ai film di raggiungere risultati ritmici e plastici soprendenti Spencer Tracy incarnazione perfetta della naturalezza in molti film di Frank Borzage La donna che voglio 1937 Vicino alle stelle 1933 attraversa le classi sociali con la semplicit dell americano medio che gli permette di interpretare i mariti i preti i poliziotti o gli uomini politici Nonostante questo il suo stile non ha nulla di uniforme e passa facilmente da un estremo all altro In Furia Fritz Lang 1936 all inizio Tracy l
229. lo un problema dell attore ma di tutto il film Che emozioni e sentimenti non vanno attribuiti ad un solo gesto ad un solo volto ma sono prodotti dall insieme dei rapporti esistenti nel film E infine che ci non toglie nulla al valore della recitazione dell at tore ma lo situa su una scala diversa dalla pantomima In seguito la teoria del corpo espressivo non si sarebbe smentita Geor ges P rec progetta un film in cui non si sarebbero mai visti i volti degli at tori E infatti tutto espressione nell attore che ci guardi o che si volti con finta indifferenza Luomo di spalle aveva gi offerto alla pittura lo spetta colo del suo allontanamento assorto di una sospensione dell onnipotenza del volto Il cinema fa della schiena un luogo comune della recitazione schiena di Chaplin muratore che riceve i mattoni alla cieca Payday 1922 schiena celebrata di Emil Jennings in Variet E A Dupont 1925 di Ga bin di Brando Bette Davis formatasi presso la scuola di danza moderna di Martha Graham le cui tecniche miravano in particolare a sviluppare l espressione di ogni parte del corpo pensa che una schiena pu descrive re un emozione La nuca di Anna Karina il suo unico volto all inizio di Questa la mia vita J L Godard 1962 Una mano che si chiude una gamba che si stende il sentimento ovun que in agguato e a volte trabocca Polo ultimo dell espressione in L uma nit B Dumont 1999 il sen
230. m Non si tratta n di ridurre lo schermo a una scena n di fare dei film il romanzo della presenza umana o di sopravvalutare quest ultima in modo mistico Non si tratta che di evocare dei volti dei movimenti dei gesti delle voci nel loro rapporto armonioso antagonista o complementare con le altre componenti dell immagine e del suono Un cantiere in corso Il cantiere in corso Dei lavori sempre pi numerosi mirano da una quindicina d anni a costruire una riflessione sull attore e una delle inten zioni di questo libro quella di evocare qualcuna di queste riflessione Un campo interdisciplinare Abbiamo constatato che le ricerche sull attore sulle sue pratiche sulla sua storia sui luoghi di confluenza con alcune delle imprese artistiche pi ambiziose di un secolo di cinema ricoprono un campo interdisciplinare La maggior parte delle pubblicazioni importanti sull attore sono dun que delle ricerche collettive come testimoniano gli atti di un convegno tenuto a Udine nel 2001 Vichi 2002 in cui diversi specialisti storici narratologi studiosi dell estetica del suono e dell immagine portano il loro contributo Tra i lavori pubblicati in Francia e in paesi francofoni quelli di taglio sociologico e culturale sono tutt altto che trascurabili L approccio estetico per quello dominante in accordo con le tendenze della ricerca A partire 2 2 Suzanne Liandrat Guigues Jean Louis Leutrat Penser l
231. ma ha di far significare le apparenze L introduzione da parte del cinema moder no di aspetti insoliti avrebbe potuto essere un progresso ma lassenza di senso non chiede altro che diventare senso e non avere il physique du r le equivale sempre ad averlo avere il physique del non role Basta un solo esempio quando apparvero nel cinema francese il volto di Daniel Auteuil il suo sguardo profondo il suo naso spesso e storto o la sua bocca carnosa e preziosa hanno potuto sorprendere per un p Ma poi l attore stato presto naturalizzato assegnato non a generi in cui molto a suo agio ma a personaggi che usano il suo aspetto all estremo la stupidit tragica Jean de Florette Manon delle sorgenti ordinario La s paration il grottesco L ap parenga inganna la crudelt Lacenaire Sade Una forma plastica Ci che questo statuto dell apparenza rivela il forte valore plastico dell attore Una volta stabilito che l umano sar Poggetto del cinema come era stato quello di altre espressioni figurative il cinema ricrea l itinera rio delle forme delle presenze delle tecniche Il volto illuminato di Lilian Gish che interrompe i racconti di Griffith con frammenti contemplativi formula nuove regole del ritratto l immobile animato la fotografia attra versata da un fremito di vita Il film rinnova l interesse per il nudo trascu rato dai pittori e come la pittura dell Ottocento fino alla vigilia dell im pres
232. ma nelle halls nei caff negli auto grill dove Recoing installa la sua fisicit pesante la sua immobilit il suo sco raggiamento Guarda gli altri recitare soprattutto Serge Livrozet in un ruolo autobiografico di cattivo ragazzo o non recitare Karin Viard ad esempio di solito molto presente in questo film contaminata da tanta trasparenza In L avversario film realizzato Panno seguente da Nicole Garcia Daniel Auteuil riesce solo a fatica a comporre la discrezione del suo personaggio mentre Recoing materializza questa esistenza fantasma senza alcuno sforzo Marc Cerisuelo Hollywood l cran essai de po tique historique des films Presses de la Sorbonne Nouvelle Paris 2000 114 L attore cinematografico I prototipi corporei Sento di poter affermare che la crisi del personaggio spesso evocata in relazione al teatro moderno non solo riguarda anche il cinema ma pro prio nel cinema ha avuto un evoluzione sorprendente Il cinema moderno avrebbe dovuto favorite il recupero di una certa autonomia dell attore indirizzandolo verso il reale e allontanandolo dal suo personaggio Invece successo il contrario La distanza quando esiste propria solo di que gli attori che portano al cinema il loro super Io teatrale penso a Fabrice Luchini Per il resto i metodi pi moderni come puntare la cinepresa sull attore e sfinirlo nell inquadratura o attraverso l inquadratura mirano in realt a cancellare
233. matografico quanto possa fare un animale un bambino pu riprodurre una meccanica gestuale o effettuare un lavoro cosciente sul corpo e sulla voce senza che lo spettatore possa petcepire il minimo effetto di distanza Ci sarebbero dunque due modi di filmare un bambino Il primo che definirei il modo della disponibilit consiste nel lasciarlo esistere davanti alla cinepresa munito unicamente delle minime istruzioni I film ispirati a questo metodo pur diversi dal punto di vista stilistico hanno in comune la volont di prendere dal bambino solo ci che egli pu e vuole dare Ritroviamo in questo filone Vigo Zero in condotta Ozu Sono nato ma Tarkovskij L infanzia di Ivan Kiarostami Dov la casa del mio amico ma anche Maurice Pialat da L enfance nue a Le garca o Les petits fr res di Jacques Doillon In merito all arte di catturare la carica di verit di cui il bambino portatore il neorealismo ancora una volta gioca un ruolo importante Pensiamo a Sciusi e soprattutto al giovane Edmund Meschke in Germania anno zero a questo stile di recitazione che Am d e Ayfre considerava una non recitazione e in cui vedeva le basi di un realismo fenomenologico Anche Jean Louis Schefer colpito da questo bambino tempo da questo bambino mondo Tutta l Eu ropa vive in questo bambino lontano senza collera Nicole Brenez sottoli nea nel giovane attore che pur si suppone godesse di un infanzia innocente l inc
234. mbra aver superato per fama quella di Marlon Brando in Fronte del porto Elia Kazan 1954 Conversando con Eva Marie Saint Brando raccoglie il guanto che lei fa cadere lo manipola e finisce per infilarlo tratte nendo cos la ragazza che non sentendosi a suo agio cerca di fuggire L utiliz zo di un accessorio in senso espressivo non nuovo e rinvia al rapporto tra la recitazione e l oggetto l Ob jeu studiato da Fran ois Albera in Vichi 2002 p 43 Questo lavoro con l oggetto per possibile solo grazie alla femmini lit sempre in agguato in Brando che gli permette di creare semplicemente infilando il guanto un legame virtuale con la sua partner L attenzione al dettaglio realista non esclude perd la teatralit che ri pudiata dai generi dell anteguertra ritorna in primo piano Il nome di Ten nessee Williams spesso associato all Actors Studio per via di una sorta di interazione tra atmosfera psicodrammatica delle sue pi ces o sceneggiature Un Tram che si chiama desiderio Improvvisamente l estate scorsa La Rosa tatuata Baby Doll La gatta sul tetto che scotta e la recitazione tesa degli attori del Me todo Forse questa associazione nata per un malinteso in quanto Williams era pi vicino a Brecht o a Piscator che a Stanislavskij Nonostante ci egli privilegiava la ricerca delle emozioni rispetto a quella della distanza e i suoi testi non sembrano certo adatti alle ambizioni di un teatro plastico o e
235. mente nel modo di recitare di un Jouvet che ave va per Mejerchold una grande ammirazione In Unione Sovietica Kulesov Kozincev e Trauberg Ejzenstejn seguivano la scia di Mejerchold la cui in fluenza si esercit in modo considerevole sul cinema del suo tempo I registi teorici KuleSov Del regista Lev Kulesov si ricorda il celebre esperimento tre piani identici del volto impassibile dell attore Ivan Mozzukin la cui espressione sembrava per modificarsi se gli si presentavano oggetti capaci di suscitare gioia avidit tristezza Molto si discusso sul fatto che questo racconto abbia innanzitutto valore di mito fondatore con richiami a fatti impossi bili da ricostruire storicamente e che sia stato la base d una riflessione sul montaggio Sembra in sostanza che si tratti proprio di ridurre all osso il contributo dell attore in questione Reazione politica certo al cinema di attori della Russia zarista di cui Mozzukin l incarnazione Reazione inol tre di artista vigile attento alla novit d un mezzo d espressione che spazza via le vecchie categorie teatrali In alcuni precisi e preziosi saggi Fran ois Albera ha sottolineato che il famoso esperimento anche se autentico non avrebbe avuto come scopo quello di promuovere il montaggio ma quello di rimettere in questione il modo di recitare teatrale le sue convenzioni la sua concezione dell espressivit Dire che l attore il montaggio vale a dire che al c
236. moderni Modern Times C Chaplin 1936 65 tempo ritrovato Il Le temps retrouv d apr s l oeuvre de Marcel Prous R Ruiz 1999 187 Terminator The Terminator L Cameron 1984 136 terra trema La L Visconti 1948 145 Thats Entertainment III B Friedgen M J Sheridan 1994 126 210 L attore cinematografico The Big One M Moore 1997 108 Tootsie S Pollack 1982 139 Toro scatenato Raging Bull M Scorsese 1980 139 Toy story Il mondo dei giocattoli Toy Story J Lasseter 1995 74 Trapezio Trapeze C Reed 1956 143 tua bocca brucia La Don t Bother to Knock R W Baker 1952 171 172 U uccelli Gli The Birds A Hitchcock 1963 31 ultima risata L Der Letzte Mann F W Murnau 1924 72 Ultimo tango a Parigi B Bertolucci 1972 141 Un condannato a morte fuggito Un condamn mort s est chappe R Bresson 1956 66 86 184 Un cuore in inverno Un c ur en hiver C Sautet 1992 66 Un tram che si chiama desiderio A Streetcar Named Desire E Kazan 1951 129 132 Un week end su due Un week end sur deux N Garcia 1990 80 Una moglie A Woman Under the Influence J Cassavetes 1974 91 92 Una squillo per l ispettore Klute Klute A Pakula 1971 170 Une pure co ncidence R Goupil 2002 109 Uno due tre One Two Three B Wilder 1961 126 Uomini di domenica Menschen am Sonntag E Ulmer R Siodmak 1929 144 Uomini e donne istruzioni per l uso Homme
237. mpi di Hollywood speravano sempre di trovare lavoro girando intorno alle nuove aziende cinematografiche Altre volte invece si chiedono loto soprattutto delle competenze fisiche come successe con i primi cortome traggi Path e ancora di pi col cinema burlesque L attore del burlesque muto e penso a Jean Durand ai suoi Calino e Zigoto alla morbida ele ganza di Max Linder a Mack Sennett e ai Keystone Cops negli USA un corpo elastico sportivo sospeso Persistenza del teatro Tuttavia mentre la tradizione dell attore acrobata continua nei generi di azione e avventura il teatro non perde peso Anzi la circolazione degli attori di teatro diventa abituale e regolare In Francia nonostante un breve tentativo pet difendere uno stile di recitazione congeniale al film gli attori degli anni venti vengono ancora in gran parte dal teatro compresi quelli che recitano nei film dei registi d avanguardia Eve Francis per Louis Delluc Georgette Le blanc e Jacques Catelain per Marcel L Herbier In Germania Paul Wegener Werner Krauss Emil Jannings sono tutti formati da Max Reinhardt direttore di teatro e regista Lo stile naturale del teatro svedese d i migliori risultati nei film di Victor Sj strom o di Stiller venuti entrambi dall arte drammatica Negli Stati Uniti la scena teatrale continua a fornite molti attori i quali per poi devono essere preparati alle esigenze dello schermo Che facciano car riera in Ing
238. mpo non m insegna niente tranne una versione romanzesca e idealizzata di quei volti come Roland Barthes scriveva a proposito dei ritratti dello Studio Harcourt Mi d oggi Suddet to ritratto per non pi romanzesco in fin dei conti di un momento in timo di vita di famiglia rubato dai paparazzi o di quel servizio fotografico di Life che mi promette di vedere Elizabeth Taylor senza trucco Staccata Nascita di un attore 17 dai film come da qualsiasi realt pezzo di finzione immobile la foto di un attore in qualunque modo la si guardi sempre una messa in scena L attore o come sbarazzarsene Da Platone a Shakespeare l attore diventato il luogo comune di un ine vitabile analogia tra vita e teatro Qualunque sia il regista Dio il destino la storia ogni essere umano pu essere visto come parte di una grande pi ce la cui fine fin ttoppo conosciuta Montaigne citando Petronio lo diceva ai suoi tempi Mundus universus exercet histrionam il mondo intero recita Ogni azione pu essere assimilata al rappresentato e dunque al recitato L uomo l unica specie drammatica Jean Duvignaud La prossimit me taforica tra vita e rappresentazione si talmente logorata che non ci si stu pisce di sentir parlare di attori nel campo dell economia in situazioni che hanno ben poco a che vedere con la commedia e soprattutto in ambito so ciologico siamo gli attori delle regie sociali che interpretiamo conti
239. n 1990 ZUCKER Carole In the Company of Actors Reflections on the Craft of Acting Routledge New York 2001 Bibliografia 201 Alcuni dossier e numeri speciali di riviste L acteur in Cahiers du cin ma n 66 Natale 1956 Cin ma n 48 luglio 1960 L acteur in Etudes cin matographiques n 14 15 primo trimestre 1962 Russie ann es vingt in Cahiers du cin ma n 220 221 maggio giugno 1970 L acteur aujourd hui in Cin matographe n 61 ottobre 1980 Le casting et l agent d acteur in Cin matographe n 102 luglio 1984 Actors and Acting in Wide Angle vol 6 n 4 1985 Acteurs in Cahiers du cin ma n 407 408 maggio 1988 Quarante jeunes com diens fran ais des ann es 1990 in Positif n 435 maggio 1997 Stars et acteurs en France a cura di Denitza Bancheva in Cin mAction n 92 terzo trimestre 1999 Acteurs anglo saxons in Positif n 473 474 luglio agosto 2000 100 acteurs am ricains in Cahiers du cin ma n 542 giugno 2000 Actrices fran aises in Positif n 495 maggio 2002 Atti del convegno Les figures de l acteurs 23 25 maggio 2002 Universit Paris III Indice dei film 8 1 2 F Fellini 1963 188 8 donne e un mistero 8 femmes F Ozon 2002 174 A A qualcuno piace caldo Some Like It Hoh B Wilder 1959 119 139 A tempo pieno L emploi du temps L Cantet 2001 113 A I intelligenza artificiale Artificial Intelligence
240. na temporalit multipla e frammentata L attore non a priori quello che costa di pi in un film addirittura quello che gli costa meno Fonte es senziale di movimento anche l aspetto essenziale di ci che filmabile ci che si pu sempre filmare quando nient altro si farebbe catturare dalla cinepresa Ma se quel volto quello di una star ecco che vale una fortuna evoca il lusso e oscura tutto ci che intorno a lui ha un prezzo L attore non Ip L attore cinematografico il personaggio di finzione Non posso confonderli soprattutto se si tratta di un volto conosciuto ricco di vite anteriori Nello stesso tempo egli si offre solo in quanto personaggio come mi dato da vedere nel film come lo vedo nel primo istante dai vestiti dalla postura dalla scenografia in cui si trova gi personaggio e non sfuggir n a questa condizione n a quella di essere se stesso Di questo corpo illusorio niente mi garantisce l unit In qualsiasi momento pu essere separato dalla voce o dotato di una voce pre stata In qualsiasi momento l inquadratura pu isolarne i frammenti curva della spalla tagliata dalla linea del quadro ingrandimento inaspettato d uno sguardo d un sorriso piani di dimensioni diverse che il montaggio articola in effimere combinazioni Di questo corpo non ho neanche la certezza che sia uno e autentico C forse qualcosa di composito un inquadratura di mani o di piedi che vien
241. ncentra sulla questione delle attrici Le sue analisi particolarmente ricche e brillanti per quanto riguarda l ambi to hollywoodiano combinano la valutazione critica dei film e dei registi Haskell si ritiene prima critico cinematografico e poi femminista con la volont di dimostrare una tesi Che sia americano o europeo commerciale o d autore il cinema offre della donna solo immagini false e stereotipate completamente modellate dallo statuto di inferiorit che le societ occi dentali infliggono alla donna e la costringono a sacrificare tutto talento ambizione indipendenza ai valori familiari e patriarcali Ma non si tratta solo di descrivere la situazione Le attrici sono viste in un rapporto storico e dinamico con dei personaggi che non hanno spesso la possibilit di ac cettare o rifiutare ma sui quali le pi combattive esercitano tutta l influen za di cui sono capaci Cos la carriera di Katharine Hepburn una delle poche attrici hollywo odiane a cui toccarono in sorte ruoli notevoli riletta come un lutto Di film in film Hepburn resta fedele alla sua natura profonda integrit intelligenza indipendenza che le fa rifiutare il trattamento umiliante pro posto da molte sceneggiature tagliate su misura per confortare i pregiudizi sociali 6 Jackie Stacey Star Gazing Hollywood Cinema and Female Spectatorship Routledge London 1994 Per un approfondimento interessante cfr C Gauteur G Vincendeau op ct pp 1
242. nd Blier Jean Pierre Marielle Andr Dussolier Sami Frey Jacques Villeret Jean Paul Belmondo in una sorta di tomba dell attore francese Gli effetti metalinguistici sono ben presto cancellati e messi in conto all universo finzionale Dopo tutto ogni attore pu dover recitare prima o poi il ruolo di un attore A volte succede che suddetta zz se en abyme influenzi tutta la recitazione Pren diamo ad esempio Jerry Lewis che interpreta Jerry Langford in Re per una notte Martin Scorsese 1983 Tutto si gioca sull equilibrio crudele tra due facce una chiara e una scura che mettono l attore la sua voce le sue attitudini in conflitto permanente con la maschera comica di Lewis e con la sua dimen sione tragica ufficializzata dal personaggio di Langford Esemplare anche il caso di Aur lien Recoing in A mpo pieno Laurent Cantet 2001 Il film trasposizione di un fatto di cronaca gi catturato dalla letteratura Affaire Romand narrato da Emmanuel Carr re in L avversario aveva bisogno di un attore che sapesse errare nello spazio nel tempo e nei vuoti della menzogna Recoing viene dal teatro ha una voce profonda sorridente musicale una voce fatta per imporre la verit un volto liscio e rigido di fronte a una cinepre sa che lo scruta senza sosta Deve creare dei nuovi effetti di presenza Il suo personaggio ovvero Vincent mente di continuo si trova l dove non si pensa che sia Non nei lussuosi uffici di Ginevra
243. ne le risve glia a una vita nuova In effetti il film promuove continuamente nuovi at tori scenografie effetti respiri e movimenti animali con un valore dram matico quasi alla pari dell uomo e infine fantasmi la cui assenza vibrante fa risuonare i mondi del cinema Fritz Lang ricorda J L Leutrat vede Rebecca in una scena del film di Hitchcock come se fosse presente Lo attrice assente personaggio che non aspira per esistere all incarnazione Di fronte a questa rude e multipla concorrenza l attore secondario peri ferico segnato in ogni caso da un deficit di presenza Fin dall apparizione del cinema l uomo a stupire di meno Dopo tutto nota Jurij Lotman la mobilit dei personaggi non aveva niente di nuovo mentre la locomotiva e il fogliame dietro La colazione del bimbo commuovono e sorprendono per il movimento insolito degli elementi dello sfondo ai quali tuttavia erano state applicate le norme della messa in scena teatrale Lotman 2009 Il cinema non una questione di attori Se l attore il tutto del teatro non lo del cinema la cui materia infi nita al di l dell uomo il flusso dei fenomeni visibili Kracauer Una porta che sbatte una foglia al vento le onde che lambiscono una spiaggia possono raggiungere il massimo potere drammatico dice Bazin Alcuni dei capolavori del cinema si servono dell uomo solo come accessorio come una comparsa o un contrappunt
244. ne attore personaggio pone questioni molto diverse tra loro all interno del testo filmico Il cinema come ha scritto Francis Vanoye umarte pi democratica della letteratura in quanto distribuisce a tutti i personaggi un corpo Francis Vanoye R cit crit r cit filmique Nathan Paris 1989 Attore e personaggio 101 Il romanzo pu permettersi di sfumare all infinito le modalit dell ap parizione un semplice nome un cognome una forma una voce una mac chia di colore Il personaggio letterario un segno vuoto che si riempie poco a poco mediante un accumulazione di determinazioni che terminet solo nell ultima pagina del libro Il personaggio filmico al contrario quando incarnato da un attore deve assumere la pienezza fisica dell apparizione immediata e inevitabile Il film dispone di alcuni escamotage per rinviare il momento fatale om bre frammentazioni del quadro inquadrature di spalle voce off focalizza zione interna ma questo gioco non pu durare in eterno Alla fine l attore arriva e assieme a lui affluiscono le caratterizzazioni tipiche del personag gio Anche se questa prima apparizione ancora vuota e precaria come sospesa l immagine dell attore indica in un certo senso una fire ovvero la riduzione definitiva dei possibili Ma indica anche un inizio quello di una costruzione composita e paradossale di una lotta ad armi impari tra attore e personaggio Perch una volta svan
245. ne riproduce i tic facciali gestuali o vocali pi facili da imitare Ma resta ancora un ostacolo importante l attore nel film pura partitura gestuale in senso lato movimenti mimica espressioni gesti vocali Ci che in questa partitura sfugge ai codici sfugge anche all analisi Descrivere un gesto cos come descrivere un immagine farlo svanire nella traspo sizione dal visivo al verbale Da qui deriva l esaltazione suscitata anche di fronte a un film sonoro dalla visione di un gesto bello e vero Dinnanzi al motivo misterioso e ricorrente della perdita del gesto nella nostra so ciet e alla necessit di rivitalizzarlo a contatto con l arte e lo spettacolo il cinema stato spesso percepito come il luogo dove si riscoprono i gesti degli uomini Non quelli codificati del teatro o della danza ma come sot tolinea il mac mahoniano Jacques Serguine I gesti che gli uomini fanno quando amano e quando soffrono quando man giano quando aprono una finestra Qualcosa si mosso sullo schermo e ho riconosciuto un gesto Un uomo ostruisce con il suo corpo la breccia aperta 20 Si veda Paul Valery Degas danza disegno Feltrinelli Milano 1980 e Giorgio Agamben Notes sur le geste in Trafic n 1 inverno 1991 176 L attore cinematografico nell argilla di una diga Se avessi abbastanza entusiasmo avrei potuto inventa re questo gesto Lo riconosco e riconoscendolo mi sento vicino all uomo Jacq
246. nfermano in modo talora spettacolare le peripezie di un immagine divistica Penso in particolare all analisi dello statuto di icona lesbica conferito a Deneuve a partire dal suo ruolo in Miriam si sveglia a mezzanotte Tony Scott 1983 statuto nuo vamente assegnato di recente in tono sia drammatico Les voleurs Andr T chin 1996 che ludico Otto donne e un mistero Fran ois Ozon 2002 Questa breve panoramica dimostra che gli star studies non fanno dell at tore il fine ultimo dell analisi ed giusto che sia cos ma un testo rivelato re dei processi culturali e sociali che lo costruiscono Da una parte si tratta di una nuova trasformazione nella sparizione degli attori Dall altra nella prospettiva dell analisi del contesto sociale appare ormai chiaro che la stat vale poco come forma ma si impone come senso Questa la prova di un progresso considerevole nell attenzione rivolta all attore e nel riconosci mento del suo valore semantico Analisi testuale l attore come testo introvabile Nell attivit cos variegata che chiamiamo analisi del film dovremmo occuparci dell attore in ogni momento ovvero quando parliamo di colore di corpo di figura di volto di sguardo di montaggio di primo piano di campo controcampo Invece il modello canonico dell analisi testuale fatica a rinvenire nell attore ci che appartiene sia alla dimensione estetica che a quella estesica ovvero tutto ci ch
247. nni venti Quando indagata limitatamente a un periodo storico circoscritto la recitazione diventa anche un punto di osservazione dei mutamenti stilistici che intercorrono tra un epoca e un altra I gesti degli attori sono testimoni se non addirittura vettori delle evoluzioni stilistiche del cinema Il dominio americano Nonostante tutto in ambito anglosassone che sull attore si lavorato di pi anche grazie alla leggerezza e all assenza di scrupoli con cui alcuni critici elaborano delle teorie generali del cinema In The World in a Frame 2002 ad esempio Leo Braudy mette la sua visione della recitazione sul conto della sua teoria dei film chiusi quelli che offrono un universo prestabilito di fronte al quale lo spettatore non ha alcuna scelta Lang Hitchcock o aperti quelli che sono immersi in una realt che invitano a scoprire Renoir Rossellini Nei film aperti il personaggio libero cerca di esprimere il suo universo interiore Karin decora le mura della sua casa in Strozbol e il film pu diventare lo stu dio dell avventura di un attore nei meandri del suo personaggio Michel Simon in Boudu salvato dalle acque Nei film chiusi invece l attore non che un elemento della composizione visiva e oltretutto anche maltrattato 2 Cfr Michel Marie in C Murcia G Menegaldo op cit 182 L attore cinematografico Hitchcock pu uccidere Janet Leigh ad un terzo di Psycho perch esse
248. nt 1999 57 149 Lacenaire F Girod 1990 55 ladro Il The Wrong Man A Hitchcock 1956 84 Lady Eva The Lady Eve D Sturges 1941 119 lamento sul sentiero I Pather Panchali S Ray 1955 97 Lettera a tre mogli A Letter to Three Wives L Mankiewicz 1949 68 Indice dei film 207 Liliom F Lang 1934 63 Lolita S Kubrick 1962 64 Love streams scia d amore Love Streams L Cassavetes 1984 91 Lui e lei Pat and Mike G Cukor 1952 167 Lui portava i tacchi a spillo Tenue de soir e B Blier 1986 139 Lul Il vaso di Pandora Lutu die Biichse der Pandora G W Pabst 1929 50 M Maine Oc an J Rozier 1986 60 Makibefo Ab la 2001 144 maman et la putain La J Eustache 1973 99 Mamma Roma P P Pasolini 1962 146 Mancia competente Trouble in Paradise E Lubitsch 1932 52 Manon delle sorgenti Manon des Sources C Berri 1986 55 Marocco Morocco L von Sternberg 1930 161 Maschere di celluloide Show People K Vidor 1928 50 mask da zero a mito The The Mask C Russell 1994 140 Matrimonio in quattro The Marriage Circle E Lubitsch 1924 117 mattatore di Hollywood Il The Errand Boy J Lewis 1961 111 M lo A Resnais 1986 183 Miriam si sveglia a mezzanotte The Hunger T Scott 1983 174 misteri di Shanghai I The Shanghai Gesture L von Sternberg 1941 83 Model F Wiseman 1980 108 monello Il The Kid C Chaplin 1921 153 Monica
249. nti spicca la recitazione di Christophe Lambert e in particolare la minuzia dell attore nel costruire una gestualit met umana e met animale Il suo corpo lungo e magro dai muscoli definiti si piega nella posizione tipica della scimmia per poi lanciarsi in balzi felini I progressi del personaggio nel percorso di civilizzazione sono evidenziati dal punto di vista plastico tramite un raddrizzamento progressivo del corpo che sfocia in una definitiva postura verticale simbolo di un umanit ritrovata A vent anni di distanza questa performance appare tanto convenzio nale quanto quella dei Tarzan precedenti Nonostante ci il corpo di Lam bert il suo modo di muoversi e la fisicit del suo rapporto con la natura fissano quelle nuove norme attraverso cui Greystoke cerca di rinnovare il mito Per Lambert invece l inizio di una carriera nata morta limitata quasi esclusivamente a Subway e al primo Highlander La colpa di ci do vuta allo statuto effimero tipico delle star degli anni ottanta Il caso Greystoke mostra soprattutto che la disfatta di un mito non pu coincidere con la vittotia di un attore che l assassinio simbolico di una gran de figura dell immaginario non porta nessuna aura e che nel trattamento ci nematografico di un mito la relazione tra attore e personaggio deve restare sempre instabile dinamica aperta alle interpretazioni che verranno L attore personaggio L inevitabile pienezza La relazio
250. nuamen te per cui adottiamo discorsi atteggiamenti costumi particolari nell ambi to di rituali molto simili al teatro con la differenza che i nostri personaggi non sono immaginari e che il dispositivo non quello di uno spettacolo consentito e condiviso L etimologia favorisce sicuramente tale confusione Per designare l attore n il latino n il francese hanno conservato l upokrit s greco quello che risponde parola che ha subito molto presto nella sua storia la deriva morale che sappiamo L actor latino pi semplice prima di indicare il mestiere di attore significa molto concretamente quello che fa che agisce Poi il francese avrebbe di nuovo creato confusione a proposito di quella parola aztore il cui significato secondo il dizionario Robert rimase a lungo impreciso autore di un libro nel 1236 poi personaggio di una pi ce all inizio del seicento finalmente com dien commediante nel 1663 Quest ultima parola ha il merito di indicare un insieme di condotte codificate che permettono su un palcoscenico in quanto tale di dare i tratti della realt ad un personaggio fittizio Le nascita del com dien di cinema questa nuova specie avrebbe potuto imporre l uso di una nuova parola dal campo semantico ristretto Invece alla fine l attore ad averla vinta ma Nota del traduttore La parola com dien rappresenta un problema semantico in quanto nella lingua italia na la differenza
251. o significa ingaggiare molto pi di un attore e nella fattispecie l alter ego di Truffaut L aud il solo attore francese che ha potuto entrare e uscire da un personaggio in diverse epoche della sua vita per vivere la storia fatta di numerose eclissi di Antoine Doinel In questo senso Aki Kaurism ki Vita da boh me 1992 Dani le Dubroux Journal du s ducteur 1996 Olivier Assayas Irma Vep 1996 e Lucas Belvaux Per scherzo 1996 hanno dimostrato fede in una certa estetica e impegno cinefilo In Le pornographe Bonello 2001 L aud un regista pornografico degli anni settanta evocati come anni dorati Di fatto la presenza di L aud simboleggia sempre un et dell oro cinematografica indipendentemente dalla qualit di questo oro Disfatta dei miti Le serie che mettono in scena delle figure mitiche rivitalizzano il con cetto di ruolo cinematografico Nella lunga serie delle avventure di Tarzan ad esempio Greystoke La leggenda di Tarzan signore delle scimmie Hugh Hud son 1984 spingeva per un ritorno al romanzo di Edgar R Burroughs la 100 L attore cinematografico cui ispirazione era stata tradita nel passaggio da un adattamento all altro Si trattava allora di rigenerare il mito Dal punto di vista strettamente este tico inoltre bisognava ridare vigore a una figura afflosciata dalla continua ripetizione visiva Tra tutte le misure intraprese da Hudson per distruggere le convenzioni dei film precede
252. o Per giungere a questo risultato la fiducia totale L attrice si abbandona al film senza ritegno sul piano fisico delega la propria bellezza alla regia e sonoro la sua voce l emanazione del suo corpo come esso improvvisa e brusca senza mai cercare di adeguarsi all orecchio dello spettatore ma cercando di iscrivere il personag gio di Mabel nello spazio sonoro del film Tuttavia la Rowlands non fa da s se niente impedisce che sia in certi momenti il centro dell attenzione facendo della crisi una specie di spettacolo la sua recitazione dipende strettamente dal rapporto con gli altri attori si costruisce in questo rapporto si cerca nell equi librio tra i diversi contributi Qui la direzione di attori collettiva e reciproca e posta come l insieme della produzione sotto il segno dell intimit ovvio che le ipotesi di Cassavetes sono state deformate nel senso che hanno contribuito alla nuova naturalezza piuttosto scialba che ha prevalso negli attori americani degli anni settanta basata sulla riconquista del balbettare dell inarticolato del gesto inutile Eppure c era in lui una proposta autenticamente nuova L attore immerso nel mondo del film e prendente parte secondo le teorie di Pudovkin al processo stesso della creazione avvolto e cullato dal dispositivo Il suo abbandono fiducioso attivo il che fa la differenza con lo schiacciamento degli attori da parte del sistema Cassavetes non ha un
253. o Roma 1999 DE BAECQUE Antoine a cura di Le cin ma des crivains Cahiers du cin ma Paris 1995 DE BAECQUE Antoine Amour des femmes amour du cin ma Une histoire de l rotomanie dans la cin philie d apr s guerre in AUMONT Jacques a cura di La Diff rence des sexes est elle visible Cin ma th que Fran aise Paris 2000 DE KUYPER ric Le corps fabrication Hollywood in Trafic n 24 POL inverno 1997 DELEUZE Gilles L imzzagine movimento Ubulibri Milano 1985 DELLUC Louis Ecrits cin matographiques II Cin ma amp Cie Cin math que Fran aise Paris 1986 DELORME St phane Le plaisir du geste in Cahiers du cin ma n 547 giugno 2000 DEVARRIEUX Claire Les Acteurs au travail Hatiet Cinq Continents Paris 1981 DIDEROT Denis uvres a cura di Andr Billy Gallimard La Pl iade Paris 1951 Le opere contenute sono state parzialmente tradotte in italiano Paradossi sull attore I due amici di Bourbonne I gingilli indiscreti Sogno di D Alembert Rizzoli Milano 1960 Paradosso sull attore La Vita Felice Milano 2007 I nipote di Rameau con una nota di Ermanno Cavazzoni Quodlibet Macerata 2010 DOUCHET Jean Mise an monde in Etudes cin matografiques n 14 15 primavera 1962 DREYER Carl R flexions sur mon m tier Paris Cahiers du cin ma Paris 1983 DUVIGNAUD Jean L acteur L archipel Paris 1993 DYER Richard Sar Kaplan Torino 2009 DYER Richard Heavenly Bodies
254. o se non ci si ricordasse che tutto in queste trasmissioni diligentemente sceneggiato e che le persone che vi partecipano pur affidandosi all improvvisazione sono perfettamente co scienti del loro statuto di attori A dire il vero come suggerisce Guy Gauthier la nozione giuridica di contratto stipulato tra l autore e le persone filmate che determina solida mente lo statuto dellattore Senza questo contratto stretto esplicitamente o in maniera implicita potremmo ugualmente parlare di attotialit pet quei documentari privati che sono i film di famiglia Nei filmini girati in occasione di un matrimonio o di un viaggio i par tecipanti sono molto inclini a recitare e a volte lo fanno con pi teatralit degli attori professionisti dai quali nulla apparentemente li distingue se non forse alcune differenze teoriche di statuto In Une pure co ncidence Romain Goupil 2002 sei amici sessantottini vecchi mi brong rivelano il modo illegale con cui alcuni anni prima avevano organizzato un traffico di extracomunitari filmando passo dopo passo la loro operazione Ci che importa qui non l ambiguit tra documentario e finzione ma il fatto che suddetta ambiguit si cristallizza intorno allo statuto degli attori I complici di Romain Goupil sono loro stessi parlano con le loro parole non maschera no nulla del loro volto o della loro personalit e non si rivelano come attori che retrospettivamente ovvero quando un av
255. o che ha avuto l intelligenza di formare attori speciali votati alle esigenze del cinema meno deformanti di quelle del teatro e si fa com muovere pi di tutto dalle performance fisiche come quelle di Douglas Fairbanks attore da ginnastica e da sentimento capace di rendere tutte le espressioni della vita moderna Delluc non nega che ci siano grandi attori in Francia e in Europa e preannuncia per nel 1919 che se si pu sperare di vedere presto in Francia film in cui non ci sia niente di stupido biso gner per questo prendere in considerazione la soppressione quasi totale degli attori e attrici di cinema dei quali resterebbero solo una dozzina Per ingiusto e eccessivo che possa sembrare questo discorso esso traduce il desiderio di capire e possibilmente di codificare la specificit dell attore di cinema Ma questo desiderio ha per ora solo come risultato la volont di atte nuare in due modi ricorrenti la presenza troppo pesante dell attore che lo Ricciotto Canudo L officina delle immagini Bianco e Nero Roma 1966 p 89 90 Louis Delluc Ecrits cin matographiques II Cin ma amp Cie Cin math que Fran aise Paris 1986 Nascita di un attore 27 si consideri un ginnasta che agisce e non pensa ci che Aragon scriveva a proposito di Pearl White o di Tom Mix o che diventi puro materiale esposto ai capricci del regista L attore ginnasta pura forma in movimen to ispira entusiasmo per il
256. o della natura che costituisce il vero personaggio centrale Anche se in Nanook o Man of Aran soggetto del film la lotta dell uomo e della natura non ci potrebbe essere paragone possibile con un azione teatrale in quanto il punto d appoggio della leva drammatica non Cfr Jean Louis Leutrat Vita dei fantasmi Il fantastico al cinema Le Mani Genova 2008 p 112 Nascita di un attore 25 nell uomo ma nelle cose Come ha detto credo Jean Paul Sartre a teatro il dramma parte dall attore al cinema esso va dall ambiente all uomo Partire dall attore appunto diventa il presupposto con cui il teatro si difende resiste all invasione del cinema Un luogo comune della critica teatrale secondo Bazin l insostituibile presenza dell attore sul palco scenico presenza fisica finora perfettamente banale e alla quale il cinema conferisce invece un immenso prestigio Il teatro il santuario dell attore il rumore il respiro la materialit del suo corpo sul palcoscenico dimostrano che non da nessun altra parte nello stesso tempo che l istante teatrale ef fimero unico irripetibile e percid degno di tutto il rispetto Secondo Ben jamin questa l unica condizione possibile per on aura dell attore Poich laura legata al suo bic et nunc L aura che sul palcoscenico circonda Mac beth non pu venir distinta da quella che per il pubblico vivente avvolge l attore che lo interp
257. o di Strasberg Negli anni cinquanta che vedono dissolversi il primo sistema hollywo odiano scompare non solo l efficacia di un legame diretto tra produzione e sfruttamento ma anche quella presenza immaginaria e luccicante delle star che gli studios coltivavano fuori campo fuori dai film fuoti dalle sale nell immaginario del pubblico Ormai necessario che le star esistano che il loro corpo invada lo schermo che facciano entrare il personaggio dentro di loro penso al people acting inaugurato da Brando Warren 1989 p 84 Il pericolo inevitabile per i film interpretati dagli attori del Metodo era che la scoperta del corpo fosse essa stessa sfigurata ad esempio confon dendosi con l esposizione compiaciuta della pelle e dei muscoli da pat te di una serie di piccoli Brando in canottiera Ci conferma del fatto che c stato un errore nel valutare la dimensione del fenomeno Come ha suggerito Barth l my Amengual l Actors Studio ha permesso di ri velare delle nature d attore i loro impegni vitali e totalizzanti spesso imprevedibili Si fatta confusione tra queste nature formidabili e il discorso del Metodo tra un sistema e un desiderio di autenticit che viene da altrove da qualcosa di pi profondo come ha osservato Jonas Mekas La recitazione fragile esistante del primo Brando di Dean di Carruthers non che una riflessione sulle loro attitudini morali inconsce che riflette l ansia che loro hann
258. o di essere e queste sono parole importanti onesti veri sinceri La verit al cinema non ha bisogno di parole C pi verit e intelligenza nella loro voce biascicata che in tutte le parole correttemente pronunciate per cinque stagioni di Broadway L incoerenza di questi attori pi espressiva di mille parole 12 Barth l my Amengual Marilyn Ch rie in Cahiers du cin ma n 73 luglio 1957 15 Jonas Mekas Nozes sur le nouveau cin ma am ricain in D Noguez op cit p 33 l attore americano 131 Gli attori che sono legati al prestigio del loro mestiere rifiutano principi che offendono la loro professionalit Laurence Olivier ad esempio dete stava l Actors Studio considerandola una sorta di setta mentre per John Malkovich un attore uno vero ha bisogno solo di mestiere e sensibilit Per l ultima scena di Morte di un commesso viaggiatore ha detto Malkovich se vi preparate su un piano affettivo significa che non siete un attore Cosa Ce da preparare una scena primaria il padre la madre il fratello Bisogna semplicemente disciplinare i sentimenti alzare la testa e lasciarsi andare citato in Pasquier 1997 p 225 Una forma ideale per la recitazione Il numero degli attori influenzati dal Metodo di gran lunga superiore a quello di coloro realmente formati secondo questi principi In primo luogo perch l eredit di Stanislavskij prese delle direttrici molteplici Il suo allievo Va
259. o e le gira la schiena Quando si volta verso di lei lo fa solo per farle capire che non la toccher Shelley Winters incollata al muro Protesta con un No pieno di sgomento Quando lui le dice che non ci sar alcun rapporto sessuale nella loro vita lei lascia andare un gemito e cade in ginocchio con il busto che sprofonda nel letto Questo crollo un movimento coreografico adattato al corpo senza grazia della Winters Non esprime nulla in se stesso se non il fatto che ci che teneva diritto il corpo molle del personaggio era quel che restava di un desiderio sessuale che ora la donna deve sacrificare Tutta la scena sembra ruotare attorno al momento di questa caduta accompagnata da un gemito animale Se la frustrazione sessuale tema molto dibattuto nel cinema americano di questi torturati anni cinquanta espressa in modo cos crudo questo lo si deve unicamente al modo in cui la Winters scivola nel suo abbandono uccidendo definitivamente il suo vecchio personaggio La seconda parte della scena in cui Mitchum trascina la partner davanti allo spec chio per obbligarla a guardarsi offre solamente un riflesso amaro della prima Willa allo specchio Dietro il pretesto che il suo corpo sarebbe il tempio della maternit le viene detto che non pi desiderabile e che per questo dovr cercare altrove il piacere Il successivo piano ravvicinato della Winters bagna to da una luce irreale proveniente dal basso e in contrasto con
260. o il sonoro Eloquenza e sobriet In Europa e negli Stati Uniti evoluzione dell attore si svolge in un modo pi pratico che teorico Bisogna che l attore si adegui al cinema o che il cinema si adegui all attore e in un modo o nell altro bisogna arrivare a una deteatralizzazione della recitazione A partire dagli anni 1915 1920 nota Edgar Morin Le star le gesticolazioni diminuiscono e i volti si im mobilizzano Griffith che secondo il suo operatore Billy Bitzer aveva lui stesso ai suoi inizi nel cinema un modo di recitare eccessivo e gesticolato rio difende da molto tempo gli attori formati dal cinema Molti attori mi hanno detto che trovavano gi difficile reggere una parte sul palco ma che non era niente rispetto al fatto di recitare di fronte alla cinepre sa In realt non frequente trovare un attore o un attrice formati allo spet tacolo di ieri e che siano in grado di riuscite in quello che offriamo adesso Ci riescono quelli con l arte pi pura e spoglia Il nuovo scopo la sobriet come forma di recitazione puramente cinematografica sintesi di due poli del modo di recitare dell attore ma schera ieratica da una parte naturalezza dallaltra Morin Ma la sobriet non fa sparire il suo opposto ed in una dialettica con tinua con la retorica gestuale che fonda il modo di recitare degli attori del muto Masson 1989 Negli anni venti assistiamo a una commistione dei due stili all interno di
261. o livello di stimoli il cinema sempre alla ricerca di ci che Schaeffer chiama le esche pi efficaci per lo spettatore L immersione dell attore nel personaggio e il suo grado di adesione al mondo diegetico fanno senza dubbio parte di queste esche ma come le altre esse non resistono al tempo e all abitudine Con gli anni infatti gli attori sembrano distaccarsi dal racconto come un marinaio sulla prora Nel personaggio di Knock vedo Jouvet allo stesso modo in cui in Boel dieu vedo Fresnay La grande illusione e in Camille Bardot 1 disprezzo La potenza dell esca si attenua la finzione vacilla sulle proprie basi Si tratta di un fenomeno noto il cinema di finzione deve senza sosta sforzarsi di rimettere gli attori al loro posto Ci sono numerosi casi per in cui il rapporto tra attore e personaggio articolato secondo effetti metalinguistici Penso ad esempio ai film sul 10 Jean Marie Schaeffer Porquoi la fiction Seuil Paris 1999 p 288 Attore e personaggio 113 cinema personalit hollywoodiane che interpretano se stesse davanti ad altre Cecil De Mille in Viale del tramonto Fritz Lang in I disprezzo oppure attrici di finzione confrontate al rispettivo doppio reale Peggy Poire che incontra Marion Davies in Maschere di celluloid Ma l illusione spettatoriale solo debolmente minacciata Cecil De Mil le non se stesso pi di quanto non sono se stessi gli Actors nevrotici messi in scena da Bertra
262. o o al sussurro Se una verit della recitazione mai possibile chiaro che essa dipende da altre cose I truc chi di ogni genere al cinema ostacolano la verit pi che farla risaltare Dreyer detesta gli artifici di ogni genere Welles invece li ama e li utilizza sovrapponendoli l uno sull altro Per ci che concerne il rapporto con il teatro nota Charles Tesson le posizioni dei due cineasti non sono cos lontane Dreyer per nonostante si tenga lontano dal naturalismo ha bi sogno di credere nella realt delle apparenze per dare forma al suo lavoro sul corpo e sul volto dell attore E se il rifiuto dellartificio appare sempre un gesto pi nobile e pi artistico rispetto al ricorso ai travestimenti e alle trasformazioni di ogni genere il vero non sempre l dove ci si aspetta di trovarlo In Quarto potere di cui colpisce ancora oggi la spettacolare trasfor mazione del giovane in vecchio il vero Orson Welles non n nel giovane n nel vecchio ma tra le due maschere Avevo un trucco sia da giovane che da vecchio Potevo appena muovermi col mio corsetto il lattice sul viso e tutto il resto La ricerca di effetti di reale quando passa attraverso modalit apparen temente aneddotiche non dunque insignificante la prova di un inve stimento professionale l attore accetta di farsi crescere la barba di tagliarsi i capelli ovvero accetta lo sconfinamento del professionale nel privato ma anche estetico
263. o rimane dentro Tutto dentro e anche ricompensato da questa strana qualit di emo zione l attore rinuncia a tutto quello che altrove lusinga l esteriorit degli attori ubbidienti la bellezza il sorriso una luce dolce In Bresson si entra nel cinematografo per rinunciare meglio al cinema Perci i migliori se una simile valutazione ha un senso sono quelli in cui si percepisce subito l indifferenza a qualsiasi vanit la resa senza condizioni a quello che il film ha fatto di loro Martin Lassalle in Diario di un ladro punto che circola su una figura geometrica ombra di cui il corpo solo agente di una ritmica pura Nadine Nortier in Mouchette 13 In Mouchette 1967 Nadine Nortier pura presenza strettamente sorvegliata da una cinepresa che gli impedisce qualsiasi effetto inopportuno Il suo corpo ambiguo privo di leggerezza adolescenziale perfino quando corre diretto da un forza superiore ogni azione non cantare cantare curare sua madre lanciare manciate di terra ai suoi compagni tagliata da ogni slancio diminui ta di ogni iniziativa Mossa dall azione ma priva del diritto di re azione diventa oggetto inerme sotto la spinta della maestra che per strapparle una nota in tonata gli placca duramente l orecchio sulla tastiera del pianoforte Allora la voce limpida che sale come tutto il resto imprevedibile ma la sensazione di novit si logora sotto l effetto della ripetizione Al
264. o rivelare la fine della storia il non discorso sull attore ha come obiettivo quello di non rivelare fino alla fine i misteri del film Bisogna per riconoscere che ci sono stati dei progressi Ad esempio l intervista all attore apparsa tardi in alcune riviste Che sia motivata da esigenze commerciali o da una coscienza estetica non importa L intervista concede una nuova legittimit alla parola dell attore chiamato a commen tare il suo lavoro il suo ruolo e questo l obiettivo primario nella maggior parte dei casi una relazione professionale con il cineasta l attore sempre colui che ha visto Porso Questi due giudizi sono estratti da un analisi di La finestra sul cortile ad opera di Serge Daney Serge Daney Cin Journal Bianco amp Nero Roma 1999 p 189 Ma questo esempio ingiusto in quanto poi la critica di Daney evolver Non solamente osserver la recitazione con un attenzione crescente ma molte delle sue analisi conterranno con quel misto di leggerezza e profondit che le caratterizza i principi di una teorizzazione del rapporto film attore Si veda in particolare la critica di Un sogno lungo in giorno di F F Coppola p 117 Pierre Klast Jane Fonda Cahiers du cin ma n 150 151 dicembre 1963 gennaio 1964 L attore e l analisi 159 Come non domandare a Shelley Duvall un dettaglio della sua collaborazione con Kubrick in Shining L attrice acconsente e fa ci che si aspetta da l
265. oco si ancora attori Eccezion fatta per coloro che alternavano il cinema con il teatro come Katharine Hepburn o Henry Fonda le star hollywoodiane non ti vendicano volentieri il talento attoriale Angoscia umilt vanit Non ho che cinque espressioni avrebbe detto Bogart a Nicholas Ray Gli attori non educati ovvero privi della persona lit tipica dell attore di teatro al cinema sembrano non recitare Ava Gardner afferma nelle sue memorie che lei non era un attrice Ray Milland pieno di 122 L attore cinematografico paura quando gli viene offerta la sceneggiatura di Giorni perduti perch per la prima volta cos afferma deve recitare seriamente In effetti mentre Lang 1 prigioniero del terrore e Hitchcock I delitto perfetto utilizzano soprattutto l aspetto introspettivo e inquietante di Milland Wilder non gli permette mai di interiorizzare o psicologizzare il personaggio dello scrittore acolizzato Lo spinge al contrario a una recitazione espressionista ricca di manierismi mimici che pur non risultando congeniali all attore oggi attirano l attenzione molto pi degli aspetti realistici del film Le eccezioni dunque esistono ma l underacting un principio classico della recitazione delle star finalizzato a cancellare tutti gli artifici che ren derebbero visibile la tecnica attoriale In un cinema quello hollywoodiano che procede per disposizioni sintattiche reperibili e riconducibili di
266. ola Victoire Thivisol quattro anni all epoca delle riprese L attore vero di cui il bambino incarna una forma rara e perfetta resta decisamente l orizzonte e la fede ultima del cinema 5 M G Jacques Doillon Ponette aurait d tre mon premier film in L Humanit 25 settembre 1996 Capitolo 8 L attore e l analisi L attore rappresenta nell ambito dell analisi del film qualcosa di ine vitabile e di eccentrico Che si dice degli attori Chi li studia chi ne parla per conto di chi e come Per terminare il nostro viaggio dobbiamo ota indagare questo terreno abbozzare qualche bilancio e aprite forse qualche prospettiva Critica un discorso d amore Secondo un ricercatore inglese piuttosto indignato quell elemento es senziale dello stile cinematografico che la recitazione sarebbe stata la sciata nelle mani del nemico ovvero in pasto ai critici con il pretesto che le performance attoriali sembrano ineffabili e si prestano pi a fantastiche rie su corpi e volti che all analisi filmica Ci nonostante secondo un idea largamente diffusa i critici farebbero un uso limitato di questa competenza e non si occuperebbero che molto di rado degli interpreti Affetto e contemplazione L attore sarebbe il rimorso del critico ha notato Michel Chion 1988 colui che fa sentire i limiti della sua comprensione e lo riporta alla sensi bilit comune diffusa intuitiva del normale spettat
267. olife razione di micro gesti movimenti ed espressioni Il tutto sar controllato e quasi elaborato dal punto di vista teorico in La donna di Parigi Dopo Cha plin la recitazione si miniaturizza Si padroneggia la tecnica che consiste nel rimpicciolire sempre di pi i gesti nel dare il senso ad una strizzata d occhio a un movimento di narice o del mignolo L apprendimento del microscopico contro il macroscopico del sentimenti grossolani si svi luppa con le attrici Pola Negri in La Zarina Clara Bow in Cosetta Marion Davies in Maschere di celluloide Janet Gaynor in Aurora o Settimo cielo affi nano la ricerca espressiva e gestuale e impongono una recitazione vivace dove l armonia dei movimenti trionfa sull enfasi Louise Brooks porta nei film tedeschi di Georg Wilhelm Pabst la deliziosa vivacit delle attrici ame ricane impossibile nell attrice di Lui I vaso di Pandora e di Diario di una donna perduta isolate una postura un gesto che abbiano un senso in se stessi che si possano staccare dall impressione globale data dalla sua pre senza impossibile separare il sorriso la luminosit dello sguardo da un insieme dinamico che include il movimento fluido di tutto il corpo Molte attrici del muto erano quasi arrivate ad un punto in cui la parola non solo non mancava pi al cinema ma in cui gli sarebbe stata dannosa Per molte di loro sta probabilmente qui il vero dramma del passaggio al sonoro 32 Si veda la
268. olli ambizioni del cinema anatomico i bioports di eX7sferZ hanno tutti a che vedere con questo desiderio di inoltrarsi nell organico di varcare la parete imposta dal corpo dell attore involucro di pelle chiusissima ripiegata sulle sue zone segrete Ma solo il documentario medico e radiologico autotizza la traspa renza della carne lo sguardo fino all osso l attore il muro insuperabile contro il quale urta quest ambizione Lontano dalla libert pittorica il ci nema di finzione non ha diritto all analisi dei corpi Il nudo fatica a diven tare una convenzione lo spettacolo del corpo umano sempre legato alla morale e ci vogliono dei film con immense ambizioni per strapparlo alla dialettica pudore impudicizia L anatomia vietata e perfino il lattice dei mucchi di organi artificiali intollerabile perch rimanda sempre al corpo vero dell attore e al fantasma della sua possibile mutilazione L immagine hard Al sogno d un corpo che la cinepresa penetrerebbe come un raggio x si proporr solo l alternativa mediocre dell immagine pornografica Bar th l my Amengual nella sua difesa e illustrazione del film pornografico come redenzione della realt fisicay dimostrava che riattivava lo stupo re e le gioie dei primi film Lumi re Ma riattiva anche il coinvolgimento 2A Bazin Vita e morte della sovrimpressione in Che cos il cinema p 16 2 Barth l my Amengual Da r alisme au cin ma antologi
269. ome diceva Jouvet a proposito di alcuni grandi ruoli le case che trattengono gli odori le tracce l anima di antichi inquilini Cinema e teatro La paura di un infeudamento del cinema da parte del teatro come abbia mo visto non durata a lungo e la forza dei due mezzi di espressione si unita Come dice giustamente Charles Tesson a proposito di Dreyer ci sono molti film che arrivano al cinema attraverso il teatro Passare attraverso il teatro non significa cinematografarlo mediante inquadrature corte e ravvicinate spazi ampi e punti di vista acrobatici ma andare pi in l possibile in ci che fa l essenza stessa della scena della voce teatrale del verbo questa parola Ordet che risveglia anche gli spettatori addormentati Cento film diversi ce Louis Jouvet Le Com dien d sincarn Flammarion Paris 1954 p 186 L attore e l analisi 183 lo dimostrano ognuno a suo modo da Vogliamo Vivere a Othon a Gertrud a M lo Se il parallelismo cinema teatro ha prodotto molti luoghi comuni per ci che concerne la definizione della distinzione tra la recitazione teatrale e quella cinematografica la ricerca non che agli inizi Importantissimi sono i lavori interdisciplinari in cui ad esempio troviamo uno studio della recitazio ne di taglio storico lo stile Com die fran aise e le sue ripercussioni sul cinema in Farcy Pr dal 2001 e un analisi dei punti di contatto tra la recitazione inglese e quella americ
270. ome una conversione dinnanzi alla sofferenza cristologica di Smith ma come il punto di arrivo di una contiguit tra bene e male raffigurata da Rains per tutto il film In Capra la confusione tra Male e Bene non incarnata dai divi ma da un attore dalla presenza ambigua e votata alla discrezione 106 L attore cinematografico L attore del documentario un autopersonaggio Se gi complesso analizzare gli attori professionisti non meno facile studiare il rapporto attore personaggio quando l attore non portatore di alcuna connotazione anteriore Maxime Scheinfeigel parla di autoper sonaggio per qualificare l attore occasionale che nei film di Jean Rouch ad esempio non arricchito da alcun sostrato interstestuale ci che noi sappiamo sugli attori e presenta finalmente l autopersonaggio dell atto re occasionale come il solo personaggio filmico in Brenez 1989 Questa purezza se mai esiste potrebbe essere messa in conto agli abusi di cui accusato il cinema etnografico capace di rubare la purezza e raggiungere quell unit tra attore e personaggio alla quale aspira il cinema classico catturata qui per in un ideale di perfezione Questo del resto il sogno del documentario supponendo sempre che l attore sappia proteggersi dall impurit Ma l idea di diventare attore affascina sempre l attore del documentario e di fronte a questa possibilit si delineano due posizioni dive
271. omplessit del loro contributo al film in trico della recitazione con la regia e con tutti gli elementi estetici e narrativi Come giusto gli esempi scelti sono illuminanti solo per ci che riguarda il cinema hollywoodiano in quanto nessun film non americano preso in considerazione II L idea non nuova Zeami il grande maestro del teatro N 1363 1443 raccomandava gi Hg gt amp che l autore fosse anche l autore delle sue pi ces in modo tale che potesse adattare la recitazione al suo pubblico 162 L attore cinematografico Una problematica la star Una star pu essere veramente vergine si domanda Eric de Kuyper a proposito di Marilyn Monroe in Fermata d autobus Non forzatamente coronata da un aureola cognitiva che la rende pi intelligente e cosciente di quanto il suo ruolo dovrebbe supporre Da un punto di vista teorico ovviamente la star pi intelligente dell attore e pi dotata di una dimen sione cognitiva Tutto ci che non si pu dire a colpo sicuro degli attori lo si dice della star solo che lei che mobilita l essenziale dell attenzione teorica Senza che la questione della star possa completamente ricadere sullat tore bisogna ammettere che essa ne rappresenta una problematica fon damentale poich ne articola due aspetti antinomici la passivit nessun attore decide di essere una star in quanto l industria assecondata dal con testo sociale che lo cost
272. on 1999 GARDNER Ava Ava m moires Presses de la Renaissance Paris 1991 GAUTEUR Claude VINCENDEAU Ginette Jean Gabin anatomie d un mythe Nathan Cin ma Paris 1993 GAUTHIER Guy Le Documentaire un autre cin ma Nathan Universit Paris 1995 GODARD Jean Luc Mai o sont les Garbo d antan Cahiers du cin ma n 30 Natale 1953 GUERIN Michel Philosophie du geste Actes Sud Arles 1995 H HAMON Philippe Pour un statut s miologique du personnage in Po tique du r cit Seuil Points Essais Paris 1977 HASKELL Molly From Reverence to Rape The Treatment of Women in the Movies Rinehart and Winston New York 1973 HEADLINE Doug CAZENAVE Dominique John Cassavetes portraits de famille Ramsay Cin ma Paris 1984 HILL John CHURCH GIBSON Pamela a cura di American Cinema and Hollywood Critical Approaches Oxford University Press Oxford 2000 I IVENS Joris lo cinema Autobiografia di un cineasta Longanesi Milano 1979 JOUBERT LAURENCIN Herv Acteurs f tiches le r ve d une chose in Revue d esth tique num ro Hors s rie n 3 luglio 1992 JOUBERT LAURENCIN Herv Pasolini Portrait du po te en cin aste Cahiers du cin ma Paris 1995 JOUVET Louis Le Com dien d sincarn Flammarion Paris 1954 JULLIER Laurent L analisi delle sequenze Lindau Torino 2005 K KESSLER Frank Le portrait rep re l actrice et le mod le in ris Le portrait peint au cin ma n 14 15 au
273. onaggio occupandosi solo di cattu rare gli occhi azzurri troppo grandi un po fuori dalle orbite la bocca dai contorni imprecisi l andatura barcollante le braccia nodose che inquadra no la massa enorme del petto I film diretti da donne per motivi pi economici che psicologici raramente te stimoniano di questo grado di fusione feticista Una cosa di questo tipo traspare tuttavia nel gesto di Varda mentre filma Sandrine Bonnaire Senza tetto n legge in quello di Nicole Garcia mentre filma il suo quasi doppio Nathalie Baye Un week end su due o guarda con distacco e ammirazione Catherine Deneuve in P a ce Vend me e infine nel rapporto di Catherine Breillat con tutte le sue attrici Infine se il duetto fa pochi film e se il conflitto domina il rappor to conserva la stessa acutezza dell avventura di Werner Herzog e Klaus Kinski su Aguirre furore di Dio 1972 un documentario di Herzog Kinski il mio nemico pi caro far pi avanti il racconto appassionato In fondo se difficile definire la direzione degli attori perch essa ricopre in tutta la sua estensione e la sua complessit il campo dei rapporti umani L attore come materiale Fino a che punto la relazione tra regista e attore pu essere squilibrata I modelli di Kulesov e la loro docilit gestuale e plastica avevano una L attore il regista artisti e modelli 81 giustificazione storica l epoca il fascino della tecnica il futurismo e le
274. one in effetti l essenza di ci che lega attore e personag gio Come accade in una pi ce o in un romanzo il personaggio filmico in fase di sceneggiatura un essere di carta Hamon in attesa di carne e immagine Nel caso di una sceneggiatura originale questo stato cartaceo del personaggio superato poich lo spettatore entra in relazione con il personaggio solo tramite l attore Personaggi in cerca d attore Molti personaggi filmici hanno atteso un incarnazione singolare come Louise Brooks per Loulou Marlene Dietrich per Lola Vivien Leigh per Scarlett O Hara Nell adattamento di un romanzo di successo la scelta degli attori valorizzata talvolta a fini commerciali come strumento di suspense all interno di una vasta campagna pubblicitaria David Selznick organizz la preparazione di Via col vento e Rebecca come il romanzo palpi tante di due personaggi in cerca d attrice Attore e personaggio 97 Il cammino che porta dal personaggio all attore talvolta invertito Molti film sono scritti per alcuni attori o attorno ad essi e questo a parti re da un immagine da un desiderio o pi prosaicamente da una strategia commerciale volte intervengono in corso d opera criteri di ordine ge ografico culturale o economico Nell India del 1966 ad esempio Satyajit Ray non avrebbe potuto girare JI lamento sul sentiero senza l attore Devi Chunibala in quanto limitatissima era la disponibilit di interpret
275. onne di alcuni uomini per dire in un alfabeto di gesti quello che non sarebbe comprensibile in nessuna lingua Le descrizioni di Bal zs hanno la forza delle immagini come Asta Nielsen nello specchio Pallidissima le ciglie aggrottate un espressione di cupa seriet nei lineamenti Asta si guarda nello specchio Preoccupazione e indicibile ribrezzo si disegnano Citato da Fran ois Albera 1995 p 126 12 Vachel Lindsay L arte del film a cura di Antonio Costa Marsilio Venezia 2008 p 147 28 L attore cinematografico su quel volto Come un generale accerchiato da forze preponderanti che si chini ancora un ultima volta sulla mappa che si pu tentare ancora Non c via di scampo Asta comincia con mano tremante a ritoccare quel suo viso deturpato Maneggia il rossetto come Michelangelo dopo aver maneggiato lo scalpello nell ultima notte della sua vita una lotta mortale Lo spettatore segue col fiato sospeso i movimenti della donna davanti allo specchio Nel vetro opaco e slabbrato scorge gli ultimi fremiti di un anima ormai distrutta Una donna cerca di salvare la propria vita col belletto No cos no Passa uno straccio sul viso Ri comincia ma tutto inutile Una scrollata di spalle Si deterge definitivamente il viso con lo straccio E basta quel gesto per significare che il volto ha rinunciato per sempre a vivere La donna getta via lo straccio Un primo piano mostra lo straccio che cade e si affloscia sul pavim
276. ora tentare dal cachet dalla pubblicit dalla novit dell esperienza Ma Le Film d Art non durer Quello che dura il paradosso nel quale preso l attore cinema tografico allo stesso tempo nel teatro e fuori di esso attivo e agito muto e loquace L attore storicamente una tensione uno strappo una sorta di mostro e questo statuto rester a lungo il suo nel campo della teoria Per quanto riguarda la produzione invece la questione si a poco a poco semplificata man mano che il cinema si orientava verso la narrazione e la finzione che si costituivano le leggi del racconto filmico che si nor malizzava l uso delle didascalie e dellaccompagnamento musicale e che si attuavano in tutto il mondo diversi modi di gestione del cinema Al cuni registi capiscono che meglio scegliere attori formati per il cinema piuttosto che collaborare saltuariamente con attori di teatro il caso di Louis Feuillade uno dei primi a circondarsi di una troupe permanente di attori a stabilire contratti duraturi che sostituiscono l ingaggio per un solo film L industria del cinema si struttura e professionalizza i suoi attori Essi rimangono per spesso anonimi almeno fino al 1910 quando con l allungatsi del metraggio dei film per rispondere alla domanda pubblica alcuni produttori chiaroveggenti si rivolgono di nuovo a famosi artisti del mondo del teatro e della litica Asta Nielsen gira L Abisso nel 1910 Sarah Bernhardt La regina
277. ore In effetti quando salvavano con diversi pretesti gli attori considerandoli incapaci di com promettere la nuova arte del cinema in quanto ginnasti geni del gesto o maschere viventi i padri della critica Canudo Delluc Vuillermoz Ep stein ponevano le basi di una relazione fondata sulla pura contempla zione o ammirazione Questo legame ricco di affetto poco differente Cit in Edward Colles The Possessed in The Australian Journal of Media and Culture vol 5 n 2 1990 L attore e l analisi 157 da quello instaurato dal pubblico con gli attori ma al contrario di questo dettagliato in modo ricco e letterario stato prevalente nell epoca d oro della critica francese La cinefilia ha amato gli attori come dimostra Antoine de Baecque che elenca questa singolare erotomania La prima Revue du cin ma 1928 1930 aveva gi elaborato un culto delle star femminili che secondo Jean Georges Auriol non recitano ma vivono febbrilmente i momenti pi no bili della loro esistenza Pi tardi i critici degli anni cinquanta inventano gli attori ma osservano con passione gli esseri ammirabili che abitano i film Per Godard essere critico gi essere cineasta e la scrittura a volte diventa regia per accogliere un volto un gesto un vestito L attore e Pat trice sono il luogo privilegiato dell identificazione e dell intimo l occasio ne di fare esperienze inedite o motivo d odio come dice l
278. originale non nuovo La recitazione sonora innanzitutto un modo di trasformare la recitazione teatrale 52 L attore cinematografico per renderla cinematografica Jacques Aumont 1992 p 45 Al servizio di questa trasformazione intervengono le seguenti qualit contenimento della mimica capacit di produrre e riprodurre emozioni a comando ricerca appassionata della gi4stezza e unit di misura instabile poich non bisogna trovarsi n al di sotto n al di sopra di una linea miste riosa I giochi non sono ancora fatti Il sonoro non avrebbe forse rimesso in questione la naturalezza cos difficilmente conquistata dal muto Garbo insopportabile in Grand H tel esclama Alain Masson Quelle mani in movimento quelle pose quelle posture Mai prima del sono ro era stata cos esagerata Ma dal momento in cui cominciano a farsi sentire gli attori sono presi in un dilemma Se conservano i loro modi del muto l espressione diventa ridondante Se li modificano lo fanno troppo spesso per lasciare il verbo trascinare il gesto nella sua eloquenza fino al pleonasmo L interprete cosciente del pericolo Rischia ancora di fallire per via della voglia di dare corpo all emozione e di andare di iperbole in iperbole Alain Masson 1989 p 225 Ritorno a teatro A questa nuova tensione in cui preso l attore c una soluzione la teatralit rivendicata che d dei punti di riferimento sia all attore che allo
279. orse della scrittura filmica scultura della luce e movimento fluido della cinepresa con una forma assoluta quasi utopica di teatralit personificata dalla recitazione di Nina Pens Rode Il quadro un palcoscenico permanente dove ella si muove con la stessa andatura lenta regolare attutita Quando di rado ne esce per tornarci sotto la forma di un immagine nello specchio in corniciato da due candelabri quasi un frammento di scenografia Il suo corpo costume e quando collassa in mezzo ad un aria a svenire il grande abito di raso Ogni suo gesto disegno non assimilabile ad un emozione o un espres sione Vale solo in quanto azione a volte ritualizzata come quando arriva agli appuntamenti galanti e solleva delicatamente il suo velo svelando un volto a tratti raggiante o spossato Ogni scena si sviluppa nel tempo e nell inquadra tura pronta a non finire mai La particolarit di un colore teatrale al cinema viene da questa continuit da quella lotta contro la rottura Bisogna finch si pu respingere il Cut che caratterizza ontologicamente e a volte tragica mente la recitazione dell attore cinematografico Ecco quello che Ingmar Bergman diceva del suo ruolo dopo aver de scritto il disordine di solito presente sul set In mezzo a tutto questo tumulto si svolge in un processo delicato che ri chiede la massima tranquillit concentrazione e fiducia Intendo dire che di rigo gli attori con le attrici
280. ortemente codificata fino alla parodia sia nel melodramma che nella commedia Imita l alcolismo per Blake Edwards 1962 in I giorni del vino e delle rose gesti e voce impastati sguardo annebbiato isteria e andatura incerta oppure la femminilit spinta al travesti tismo per Billy Wilder A qualcuno piace caldo 1959 Nemmeno le attrici sfuggono al destino della metamorfosi il cui filo tracciato in modo pi chiaro di quanto accade per gli uomini da una oscillazione costante tra ieratico e demotico In Lady Eva Preston Stur ges 1941 Barbara Stanwyck scivola senza rumore dalla fisicit di una av venturiera americana al linguaggio e agli atteggiamenti di una nobildonna inglese Allo stesso modo in Vacanze Romane William Wyler 1953 e in Cenerentola a Parigi Stanley Donen 1957 Audrey Hepburn gravita sul con fine sottile tra rigidit e duttilit la leggerezza della studentessa minaccia il contenimento della principessa Un principio di equilibrio incoraggia una ripartizione simmetrica tra le due tipologie di performance instaurando cos un meccanismo di compensazione In Scandalo a Filadelfia George Cukor 1940 la coppia eratica Cary Grant Katharine Hepburn ha come specchio simmetrico la coppia dezzotica James Stewart Ruth Hussey secon do uno schema ricorrente in molte commedie La circolazione e lo scam bio progressivo di questi codici recitativi costruisce la relazione dinamica tra i personaggi 120 L attore cinem
281. ovane che se colloca to vicino a una situazione di verit Nasce allora un dubbio dirigere un bambino significa fargli violenza visto che gli si ruba ci che per lui possiede l intensit del vero Attore vero non attore 155 Hollywood non si mai posta questa domanda e al di l di una galleria di piccoli animali saputelli ha fabbricato con il bambino attore un model lo d umanit inedito Ha modificato la scala dell immagine miniaturizzato quella della star e spostato verso l infanzia come verso una terra scono sciuta il centro di gravit del suo universo Del sospetto di manipolazione invece dovettero rispondere altri regi sti come Jacques Doillon Ponette 1995 ad esempio ideatore di un meto do di lavoro che invece proteggeva i bambini da ogni abuso Ne ho visti abbastanza di film sui bambini osservati dal punto di vista degli adulti Volevo fare un film co sceneggiato e co diretto con i bambini Volevo tenere gli adulti il pi lontano possibile Anche se in questo film c un aspetto documentaristico il quale non mi sembra attaccabile il suo contenuto mi in teressa e quello che mi importa che gli aspetti finzionali del film permettano ai bambini di parlare in un altro modo come fanno nella vita reale Quello di Doillon era un progetto interessante ma fu in un certo senso falsato dal singolare premio per la migliore interpretazione consegnato in occasione del Festival di Venezia 1996 alla picc
282. pericolo tutta la troupe si pensi a Jerry Lewis in una gag de I mattatore di Hollywood Il film ne modula la presenza a suo piacere attraverso i seguenti mezzi lo stock shot che archivia le folle la moltiplicazione digitale Forrest Gump Il Gladiatore inquadrature inventive che in produzioni a basso costo cet cano di trasformare una trentina di comparse in una massa imponente oppure al contrario pet mezzo di inquadrature titaniche moltitudini di schiavi nei peplum in cui non c pi forma n macchia n punto ma resta solo il materiale ideale ovvero la pasta umana viva quella che sogna vano i primi utopisti del cinema Lontano dalla mimesi L ibridazione tra finzione e realt incarnata dagli autopersonaggi pur favorita dagli effetti pronunciati del cinema verit propria di ogni film di finzione Ci che rende difficile lo studio dell attore il fatto che nulla distingue un attore al lavoro da un uomo in una situazione normale ma con in aggiunta il parametro della finzione il come se della rappre sentazione Pavis 2008 Se perdiamo la coscienza del come se l atto re scompare Questo possibile a teatro dove l insieme del dispositivo e la forte convenzione rendono meno facile questo assorbimento della finzione nel reale ma al cinema tutto preparato affinch il come se evapori 112 L attore cinematografico Una garanzia della finzione L intensit della confusione tra attore
283. permanente con gli altri elementi del film Suddetta interazione pro duce un plusvalore semantico derivante ad esempio dal montaggio effet to Kulesov e la questione dell espressivit dal rapporto con le altre figure attoriali con la luce con la scenografia con gli oggetti penso al legame tra Gabin e la locomotiva in L angelo del male La specificit del medium cinematografico fa allora della figura attoriale una sorta di nodo di significati fonte probabile della dimensione propria mente mitica dell attore Gardies 1995 p 65 Allo stesso modo per Jurij Lotman 2009 l immagine dell uomo sullo schermo appare come un messaggio di un estrema complessit la cui capacit semantica determinata dalla variet dei codici utilizzati dalla molteplicit dei livelli e dalla complessit della loro organizzazione seman tica La necessit di elaborare un concetto di figura attoriale motivata dal fatto che per il semiologo l attore cinematografico non esiste l unico modo per prenderlo in considerazione inserirlo in questa dimensione composita ed eterogenea Attore e personaggio 103 Alcuni attori personaggi La notoriet dell attore non risolve questa difficolt ma sovrappone alla dinamica attore personaggio una dinamica attore persona che la com plica e a volte la contraddice In ogni modo senza arrivare allo scambio tra divo e personaggio descritto da Morin Le star possiamo concludere che non esi
284. ph von Sternberg in pagine indimenticabilmente altere delle sue memorie che elaborano una teoria dell attore materiale Il disprezzo ostentato di Sternberg per gli attori un motivo ricorrente delle sue memorie Vile strumento al servizio del regista senza il quale non sarebbe nulla l attore presentato come un mostro di debolezza di esibizio nismo di vanit ridotto alla sola cura del proprio aspetto schiavo dell amore puerile per gli applausi Se esiste la possibilit di una recitazione drammatica talentuosa questa ha a che vedere solo con il teatro Anche l per molti at tori sono nell errore credendo che basti recitare un testo a memoria con un travestimento o saper fingere qualsiasi cosa subito quando l essenziale ricostruite le motivazioni che inducono il gesto e la parola L attore cinematografico invece una cosa sintetica che si pu sfigurare con la luce tradire con il montaggio una cosa della quale il regista pu modificare a piacere volto e voce In Sternberg gli attori sono ancora pi sottomessi che altrove Anche i pi grandi sono incapaci di funzionare in quanto artisti come ammirarli senza essere ridicoli L importanza data agli attori dall ambiente cinematografico esagerata e stupida l ammira zione di cui sono l oggetto quando si tessono le lodi dei colori presenti in un quadro il pittore non invidia il colore Per quanto riguarda i loro meriti non hanno niente a
285. pico Una nuova presenza del corpo Al di l degli adattamenti teatrali il Metodo estende la teatralit a tutti i soggetti e dal mondo una scena dove si dispiegano non soltanto la pa rola e l analisi dei sentimenti ma anche l energia fisica di John Garfield di Marlon Brando o di James Dean Se c qualcosa di veramente nuovo nella Alcuni ricercatori rivendicano invece la possibilit di analizzare una performance affine ai principi del Metodo come quella di James Dean in La valle dell Eden Johanne Larue and Carole Zucker James Dean The Post of Reality East of Eden and the Method Performance in C Zucker Making Visible the Invisible pp 295 324 130 L attore cinematografico recitazione dei Method Actors questo la presenza il peso nuovo del corpo l attenzione per la corporeit all interno di un cinema quello hollywoodia no che ne era rimasto privo dopo il tramonto del muto Tale tentativo non completamente fruttuoso certamente e non mo stra talvolta che la prova della sua impotenza nel produrre realmente un corpo Aumont 1992 p 50 Ci che a distanza di qualche decennio pos siamo notare a proposito di questa impotenza non deve farci dimenticare che nonostante tutto il corpo pur modestamente affiora in un cinema ancora pieno di divieti Il volto del divo non poteva vivere senza il suo corpo aver capito questo al momento opportuno stata secondo Paul Warren una dimostrazione del geni
286. pio eccezionale Lon Jean Loup Bourget L icone et l incarnation in Positif n 473 474 luglio agosto 2000 140 L attore cinematografico Chaney e i ruoli mostruosi per i quali fece del suo corpo una protesi di recitazione trasformabile all infinito in un epopea dell attore concepito come martire Pi recentemente e meno tragicamente i grandi attori della commedia hanno fatto di ogni ruolo una sfida alla permanenza del loto essere in una riscrittura della tradizionale tipizzazione burlesque un tempo Jerry Lewis oggi Robin Williams che rinnova l exploit di sparire totalmente sotto il costume di un robot in Lozzo bicentenario e Jim Carrey sciolto e dilatato dagli effetti digitali in The mask vogliono essere di film in film tanto rico noscibili quanto irriconoscibili L esatto contrario ovvero la nudit assoluta non garantisce pi stabilit o presenza Nel cinema classico essa provoca un improvvisa sparizione appena mascherata da effetti di ombre cinesi o per mezzo del fuori campo Rara la nudit appare ancora come la trasgressione per eccellenza penso alla celebre inquadratura di Hedy Lamarr in Esfasi e lo svelamento del corpo sano e sportivo Harriet Andersson in Monica e il desiderio o eroticamente commenta to Brigitte Bardot in I disprezzo accompagna il cinema verso la modernit La nudit degli attori infatti stata percepita come una rivoluzione Cosa che da un certo punto di vista soprend
287. pre la recitazione teatrale nella sua dimensione ludica giocare Terribile bilancio se in questo modo tutto il suo cinema integralmente L attore il regista artisti e modelli 89 corrisponde ad una strumentalizzazione dei corpi e delle persone resta solo in effetti a Pasolini per riscattarsi realizzare Sal ovvero un film su questa questione stessa sul pericoloso potere delle immagini sulla reificazione dei corpi realiy L attore qui feticcio nel senso tragico del termine il sogno di una cosa Strano spettacolo oggi quella prestazione degli attori di 4 1975 da un lato in effetti corpi umiliati reificati come se la pulsione sadiana venisse dal regista stesso e non dal solo autore delle Cenzoventi giornate di Sodoma Dall altro traspare la dimensione scherzosa quasi burlesca di un film che sfiora gli estremi della rappresentazione non per eccesso di verit ma per eccesso di recitazione rivolgendo contro lo spettatore i trucchi ingenui del fare finta Armonie e incontri Il nostro lavoro comincia con il volto umano Qualcosa resiste per fortuna nella difficile relazione tra artista e mo dello il desiderio dei registi per corpi o volti la magia dell incontro la voglia di lavorare con finezza e sfumature una presenza attoriale Qui di nuovo possiamo dire l attore materiale ma prezioso ammirato ri spettato Di Michel Simon per La cagna 1931 Renoir diceva Sognavo di vede
288. preannun cia altre avventure Immaginate sul bordo del teatro una grande parete che vi separa dalla platea recitate come se il sipario non si alzasse De la po sie dramatique Una volta che ha ignorato il pubblico che esso si as sentato l attrice deve credere di essere sola La sua verit ha questo prezzo Lettres Mile Jodin Questo ripiegamento del palcoscenico su se stesso del gruppo di attori sulla propria organicit sarebbe stato pi avanti uno dei fondamenti del naturalismo teatrale e nella sua scia d una recitazione ci nematografica che vi avrebbe trovato una formula gi teorizzata Cos gi con Diderot e nonostante lo scandalo del Paradosso le due versioni della recitazione teatrale si congiungono invece di opporsi Ci che si discute qui non la ragione contro il cuore n il freddo contro il caldo ma un energia che si nutre da tutte queste fonti C nell attore se condo Diderot e nella tensione dei suoi scritti il sogno di una sintesi tra natura e tecnica che sarebbe stata realizzata molto dopo dal cinema L arte dell attore Le discussioni del Settecento hanno riportato nel dibattito la questione del gesto recuperando una primitivit persa del linguaggio una purezza antecedente alla parola evocata con nostalgia dai filosofi Da quando abbiamo imparato a gesticolare abbiamo dimenticato Parte delle pantomime Quello che gli Antichi dicevano in modo pi intenso non lo es
289. presenta Lavorando con Rohmer Tch ky Karyo impara a sorprendere il regista proponendo le sue iniziative direttamente durante le riprese I registi esercitano il loro potere in modo pi discreto attenti a nascondere un vampirismo la cui forma pi sottile quella che pretende rispettare meglio l attore approfittare di lui pi che dirigerlo Aumont 1992 p 133 Per Jacques Aumont esiste un cinema del ritratto dove l attore non modello ma soggetto Rohmer Rivette Pialat fanno il ritratto dei loro attori in personaggi spingendo la malizia fino a far credere all attore che tutto viene da lui Rivette ad associare le attrici all elaborazione della trappola nel quale si lasciano prendere Rohmer Qualsiasi film sembra in fondo una trappola per gli attori qualsiasi Alexandre Astruc in Cahiers du cin ma n 100 ottobre 1959 L attore il regista artisti e modelli 19 direzione vampiristica gi a monte delle riprese quando il regista sce gliendo i suoi attori con o senza l aiuto di un direttore del cast li integra in anticipo al suo progetto estetico Per Pasolini scegliere un volto tra mi gliaia di volti anonimi possibili scrive Alain Bergala il momento forte sacro della creazione cinematografica quello dell elezione L comincia la direzione degli attori e l probabilmente finisce Il resto sono solo ne goziazioni aggiustamenti e compromessi Troupe duetti e feticci La dir
290. primevano con le parole ma con dei segni Non lo verbalizzavano lo mostravano durante l Ottocento che questa nuova attenzione rivolta al gesto ispi rer tentativi di teorizzazione della pantomima e del movimento Convinto come molti dei suoi contemporanei di una possibile equiparazione tra un gesto e il suo significato l elocuzionista Fran ois Delsarte 1811 1871 fu il primo a parlare di una semiotica del gesto e a proporre una codificazione molto completa dell arte dell attore un repertorio di pose e atteggiamenti Jean Jacques Rousseau Essai sur l origine des langues 1781 cit in Patrice Davis Vers une th orie de la pratique th trale Voix et images de la sc ne Presses Universitaires du Septentrion Villeneuve d Ascq 2000 p 111 Un momento teorico 35 espressivi corrispondenti ad una vasta gamma di messaggi L intero corpo e il volto dell attore sono messi al servizio di questo linguaggio non verbale che si appoggia su una psicologia molto semplice fingendo un atteggia mento per ogni sentimento senza nessuna considerazione per il contesto I principi delsartiani si ritrovano coscientemente o meno in vari trat tati d arte drammatica della fine dell Ottocento per Gustave Garcia au tore d un trattato pubblicato nel 1882 il modo di recitare dell attore pu essere insegnato come la grammatica grazie ad una serie di regole In Francia alcuni attori si riferiscono all
291. r eccellenza la recitazione Per quanto riguarda il cinema basato su un organizzazione di materiali forniti da attori che recitano mentre sono fissati dalla cinepresa abbiamo deciso di considerarlo come un fenomeno di ordine secondario e teatrale Intervista con Kinofront in Cahiers du cin ma n 220 221 Per quanto riguarda la FEKS Fabbrica dell attore eccentrico di Kozin cev e Trauberg il suo programma iconoclasta fa dell attore un ciarlatano affabulatore della pi ce un mucchio di gags e dell attore un movimento meccanico nella camminata dei pattini a rotelle nella ma schera un naso che si accende Recitazione nel movimento dei gesti affettati nella mimica delle smorfie nella parola delle urla Verdone Amengual 1970 p 9 Pi seriamente Kozincev stesso definisce i laboratori della FEKS come l laboratorio in cui in un misto originale tra l arte di sinistra principal 18 Ne a Zorka a trad in Cahiers du cin ma n 220 221 maggio giugno 1970 1 Dziga Vertov Artidles journaux projets UGE coll 10 18 Cahiers du cin ma Paris 1972 Un momento teorico 43 mente Majakovskij e Mejerchol d e la pratica filmica di Chaplin Griffith Mack Sennett Stroheim si stava formando un sistema di recitazione dell at tore cinematografico L attore della FEKS che reagisce come quello di Kulesov al naturalismo del vecchio cinema anche un modello e lavora nel sen
292. r restituire in lunghi primi piani i pori della pelle le rughe intorno agli occhi i peli della barba danno a Final Fantasy la poesia d un film scientifico sul corpo umano Pochi film realizzati con i mezzi classici della registrazione fotografica danno oggi tanta importanza alla rappresentazione degli uomini e delle donne Jean Marc Lalanne Lib ration 15 agosto 2001 Ancora un paradosso dellattore il cinema non cerca pi di cancellare la forma umana se non per reinventarla secondo il termine del critico freneticamente La persistenza degli attori in carne ed ossa in questo caso non a rischio e non solo perch Aki Ross troppo irreale per te nere una conferenza stampa o fare un bagno di folla ma perch senza aspettate gli sviluppi tecnologici l attore cinematografico aveva sempre accettato la propria dimensione virtuale e ne aveva tenuto conto Ci non ha impedito alla sua storia di essere durante il Novecento quella di una lunga resistenza Capitolo 4 L attore il regista artisti e modelli La direzione d attori La direzione d attori non ci che si studia per prima cosa nello stile di un regista probabilmente perch evoca troppe dipendenze quella dellat tore manipolato e quella del regista esposto ad un umanit capricciosa Inoltre dirigere un attore un operazione complessa e variegata L azione e l interpretazione In primo luogo bisogna dare all attore le indicazioni che
293. rase diventa una specie di ritornello pet i registi sempre stupiti di aver bisogno di un mate riale cos assurdo l attore di cinema irresponsabile angosciato dalla pro pria nullit Per Jerry Lewis Scusi dov il set Confessioni di un film maker gli attori hanno tutti nove anni l et in cui smettono di crescere Per Godard non sono soltanto puerili ma anche vanitosi pigri e pieni di pregiudizi Bisogna poi dite che tutti dicono la loro a cominciare dagli stessi attori Una giornalista chiede un giorno a Isabelle Huppert Arrivare al teatro non giungere all et adulta L attrice si butta a capofitto in questa facile dialettica il teatro dove si lavora senza rete di protezione sotto gli occhi di tutti ovviamente pi pericoloso Eppure non proprio al cinema che bisogna essere veri e spesso lavorare senza rete di protezione Non man cano gli esempi di attori feriti nell esercizio un p troppo realistico delle loro funzioni da Tippi Hedren GA Uccell a Martin Sheen Apocalypse Now Non importa il rischio puramente simbolico che l attore teatrale corre sul palco e che mette in pericolo solo il suo prestigio sempre considerato pi importante dei pericoli fisici dell attore cinematografico Di quest ultimo si dice comunemente che d prova di s a teatro ma non viceversa L attore o l attrice di teatro in visita sullo schermo onorano un film della loro presen za Il teatro continu
294. ravigliose Dalla parte del palcoscenico troviamo la maturit la formazione il rischio l attore non registrato Laurent Terzieff Sullo schermo invece l infanzia l irresponsabilit ci si prepara come si pu pet una parte cominciando magari con l acquisto di un paio di scarpe Chri stine Boisson Sul palcoscenico il vero mestiere Non ci sono tanti modi di imparare un testo bisogna lavorare mettercela tutta vivere il trauma della rappresentazione Per Fabrice Luchini qualsiasi vero apprendimento 14 A Bazin op cit p 163 Christian Metz Semiologia del cinema Garzanti Milano 1989 p 32 Nascita di un attore 31 si svolge a teatro la buona volont dell attore non interessa il cinema Da questo punto di vista il cinema precario si basa su una ricerca rischiosa della giustezza sempre condizionata dall economia il ciak pu diventare ripetizione o il contrario Si parla a partner che non sono pre senti qualche volta al vuoto non si esprime niente in modo che il volto rimanga una maschera che possa contenere tutte le emozioni ci si rassegna facilmente a non avere nessuna visione d insieme sul proprio lavoro Si arriva sul set e qualche ora dopo si hanno rapporti intimi con un perfetto sconosciuto sotto lo sguardo attento della troupe Sternberg ironizza per sopportare tale trattamento meglio non avere un intelligenza troppo svilup pata al massimo un et mentale di dieci anni Ovunque la f
295. re una diva non significa nulla nello sviluppo dell intrigo hitchcockiano Braudy 2002 p 220 Lo studio della performance e della sua evoluzio ne anche se in tono minore fanno parte tradizionalmente dei tentativi di definizione dello stile hollywoodiano Tenuta in scarsa considerazione da Bordwell 1985 l analisi della recitazione occupa dieci anni dopo un capitolo importante nel manuale di Richard Maltby che affronta questo tema dal punto di vista storico narratologico ed estetico Maltby 1995 Gli studi analitici che compongono un volume collettivo come Sereen Ac ting Lovell Kr mer 1999 sono particolarmente fruttuosi in ambito hol lywoodiano che si tratti di studiare uno stile particolarmente identificabile Bette Davis la recitazione del Metodo o di paragonare l interpretazione di un medesimo personaggio nel film originale e nel suo remake Roberta Pearson ad esempio mette a confronto Fredric March e James Mason nel ruolo di Norman Maine nata una stella nella versione di Wellman 1937 e in quella di Cukor 1954 Interessante osservare l evoluzione dei codici da un epoca all altra e soprattutto il singolare rapporto tra attore e personaggio in contesti esteti ci e narrativi diversi ma obbedienti alle medesime leggi Capiamo cos me glio perch il cinema anche all apogeo del suo classicismo non produce pi personaggi classici nel senso teatrale del termine ovvero personaggi che sarebbero c
296. recitare non degli attori ma una persona qualunque Popolare un film non di corpi presi in prestito ma di corpi veri come a creare un giacimento di vita sotto il controllo dell arte 144 L attore cinematografico L attore non professionista L impiego di attori non professionisti la forma pi evidente delleter no desiderio di verit del cinema La verit perduta dei film Lumi re resta va un ideale del cinema solo in parte reso a teatro un ideale che per non doveva cessare di essere scosso regolarmente da sussulti di realismo e di ambizione documentaria La tipizzazione di Ejzenstejn richiedeva gi preferibilmente attori non professionisti Nel 1929 G uomini di domenica di Ulmer e Siodmak preve de nei titoli di testa il seguente cartello un film senza attori Il cinema pu fare a meno degli attori oppure pi semplicemente chiunque pu diventare attore Jean Beno t L vy girando nel 1934 Joe parla dei Chleu hs come di eccellenti attori naturalb e in questo possiamo capire come i cineasti etnografici siano stati considerati in qualche modo complici del colonialismo L attore nato cos naturalmente naturale poteva benissimo essere colui a cui si chiede di recitare senza domandare il suo consenso attraverso le inquadrature il punto di vista il montaggio rubandogli cos molto di pi della sua immagine Curiosamente questo non visto come una alienazione ma come una rivendicazione molto presto formul
297. rende e va oltre le sue azioni di recitazione e potrebbe rivendicare una parentela solo con il dispositivo intimista del kammerspiel Per il resto le differenze sono enormi poich essere naturali al cinema innanzitutto dimenticare o fat finta di dimenticare la pesante organizzazione del set Il dovere del regista secondo Renoir di aiutare l attore o si corre il rischio di perdere quello che esso ha di pi prezioso A film iniziato il signor X 0 la signora X devono sparire e lasciar posto al per sonaggio del film andare venire bere e mangiare come lui Allora il regista pu forse riuscire a far loro dimenticare che ci sono delle macchine dei proiettori dei microfoni e fare su di loro un documentario come farebbe nella natura su un animale Se si riesce in questo si vicini a qualcosa di decente Nella natura i vostri movimenti goffi possono far scappare l animale In un film drammatico l attore non scappa ma sparisce la sua naturalezza ed molto peggio Jean Renoir Ecrits 1926 1971 Belfond 1974 Ecco dunque che riappare l innocenza animalesca per usare le parole di Kleist Ma solo una metafora e dimenticare ha i suoi limiti L attore 62 L attore cinematografico naturale se ama interpretare dei personaggi che gli assomigliano non pu accontentarsi di essere se stesso Come in tutti i campi estetici la natura lezza tutto sommato il colmo dell arte uno stile sicuramente bas
298. reta Gli attori cinematografici recitano in un altro modo Per la prima volta e questa la caratteristica del cinema l uomo viene a trovarsi nella situazione di dover agire s con la sua intera persona vivente ma rinunciando all aura Gli attori cinematografici sono secondo le parole di Pirandello citate da Benjamin come in esilio In esilio non solo dalla scena ma anche da loro stessi ombre tremanti prive di corpo e di voce condannate a recitare davanti alla piccola macchina Come quella creatura pallida e indebolita avrebbe potuto resistere agli attacchi regolati che indicano l attore come il grande nemico Questo cominciato presto negli anni dieci quando critici e artisti entusiasmati dal cinema cercando in esso la purezza di un arte nuova autonoma di natura essenzialmente visiva e plastica vogliono ridurci il pi possibile la pesantezza che ci mette ancora l attore quello che porta in s di teatralit e che offende la purez za della settima arte Il padre di questa espressione Ricciotto Canudo tornato continuamente sull argomento Contrariamente all attore di teatro quello del dramma visivo deve esprimere senza parlare Le figure uma ne vi appaiono come mobili concentrazioni della luce Canudo ammira gli Americani gli Svedesi liberi secondo lui dai vincoli dell arte drammatica e trova il cinema francese troppo succube del teatro Andr Bazin Che cosa il cinema Garzanti
299. rgie accompagnato un evoluzione inevitabile della recitazione americana verso un registro pi ricco di azione e canalizzato il desiderio di molti attori di prendere finalmente l iniziativa dopo un lungo periodo di asservimento alle leggi dello Star System La lezione stanislavskiana ricondotta a una forma essenziale pu in effetti riguardare la maggior parte degli attori hollywoodiani Secondo Strasberg ad esempio Gary Cooper assomigliava a un perfetto attore del Metodo Paul Warren ascoltando le dichiarazioni di attori influenzati dalPActors Studio ne deduce che il Metodo insegnato all Actors Studio non che l americanizzazione della recitazione cinematografica War ren 1989 p 105 In fondo il Metodo esisteva prima del Metodo Secon do James Naremore un Metodo intuitivo era all opera ai primordi del cinema e aiutava il racconto a prendere forma Naremore 1988 p 198 La ricerca febbrile della naturalezza non poteva che approdare agli eccessi del naturalismo Lo stile di recitazione americano era diventato una norma per il mon do intero ma esso stesso era ancora privo di una norma aveva dunque L attore americano 133 bisogno di uno statuto Con il Metodo la recitazione hollywoodiana trov una forma una teoria un maestro Al di l degli Usa l insegnamento di Stanislavskij rappresentava ci di cui il cinema occidentale aveva bisogno per inventare il suo attore o credere in ogni caso di inventarlo a disp
300. ri costretti dalla tecnica si lasciano completamente invadere dal loro personaggio La recitazione deve fondarsi su esperienze reali Per ottenere la raucedine di M Smith impegnato a parlare delle ore al Senato Mr Smith va a Washington venne reclutato un medico che per mezzo di una soluzione applicata alla gola di James Stewart provoc una leggera forma di laringite permettendo cos l emissione di suoni rauchi e pungenti che restano il punto forte di questa performance attoriale Cfr Tim Palmer From Extra to Everyman The Expressive Dialectic of Star and Director in the Films of Frank Capra and James Stewart in L Vichi op cit p 179 138 L attore cinematografico Da Capra a Bresson malgrado le differenze di estetica il punto di pat tenza il medesimo il teatro viene rifiutato in quanto luogo per eccellenza della simulazione Dato che impossibile urlare e restare al contempo un essere umano anche Dreyer coltiv questa passione pet il vero che gli fece detestare il trucco e gli artifici di tutti i generi cercare una donna realmente incinta per Ordet dire che nulla sar perfetto finch non si riu scir a rappresentare al cinema un volto come esso appare nella realt o affermare che al cinema non si pu recitare il ruolo di un ebreo bisogna essere un ebreo Dreyer 1983 p 69 Senza dubbio c molta esagerazione nel fatto di legare l autenticit alla presenza o all assenza del fard al grid
301. rilyn misura una scenografia unica una camera d albergo dove lei vorrebbe essere sola ma letteralmente assediata dall esterno Priva di indicazioni del regista ella prova rapidamente tutte le espressioni tutte le posture tutti i costumi della ragione e della follia e non si decide per nessuna di queste maschere In Niagara allo stesso modo la composizione ardita compresi gli effetti di vazping La prima uscita di Rose in tailleur blu cielo sottolineata da un ritornello sensuale e la famosa scena del vestito rosso che scatena la furia del marito appaiono parodiche anche nel loro contesto Per il resto Marilyn con l aiuto della regia svela attitudini fino ad allora rimaste nascoste la smorfia del sarcasmo l esplosione della collera la corsa piena di terrore nel campanile e quell inquadratura senza equivalenti negli altri suoi film in cui distesa in un letto d ospedale ella si agita nel sonno sulle note di un carillon Nel 2002 a quarant anni esatti dalla morte mentre nuovi strati alla ri cerca di una nuova verit su Marilyn si aggiungono al mito con il risultato di generare nuove illusioni sarebbe forse tempo di guardare meglio ci che abbiamo sotto gli occhi una donna che parla si agita e si muove in film che non le lasciano nemmeno lo spazio per respirare e le incollano i personaggi addosso come gli abiti sulla pelle in questi film la recitazione appare un modo per esistere l ultimo rifugio della pre
302. rincipale vettore dell identificazione spettatoriale l attore cinematografico ha pet anni co stituito un buco nero nella ricerca e nell editoria del settore restie quanto meno in ambito europeo a prendere in considerazione quello che testa il codice pi visibile e al contempo pi sfuggente del linguaggio cinema tografico Pur nella sua natura di simulacro infatti il corpo attoriale ci che immediatamente si offre allo sguardo costituendo una presenza dal de stino multiforme e contraddittorio segno astratto nella sperimentazione delle avanguardie e traccia del vero nel neorealismo vertice dello spazio centripeto nel cinema classico e massa opaca nel cinema della modernit E potremmo continuare Qualora eletto a star l attore pu illuminare con la sua luce la regia ma anche ostacolare lego dell autore Il fatto che egli sia visibile addirittura troppo visibile per la semiologia non aiuta per l analista il quale si con fronta pi che con un corpo solo con una dualit mostruosa n attore n personaggio ma attore personaggio dal corpo spesso amputato ombra tremante e parlante con una voce non sua Uno dei meriti del presente saggio che offriamo al lettore italiano a nove anni dalla sua edizione francese proprio quello di esaminare le contraddizioni e gli enigmi dell istanza attoriale tanto ambigua quanto irrinunciabile Che l attore sia fermo o in movimento scrive l autrice che nasconda
303. rker C 106 Marshall Gary 160 Marshall Herbert 52 Martin D 124 Mason J 64 68 182 Masson A 49 52 Mastroianni M 188 189 Mathis M 103 Mature V 83 Maupassant G de 68 McDonald P 134 171 McGilligan P 82 160 161 McKaye S 117 Mclaren N 81 Mekas J 130 M li s G 20 21 73 136 Menegaldo G 50 57 124 181 Menez B 60 Menichelli P 55 Menjou A 117 Indice dei nomi 215 Meschke E 152 Metz C 30 101 Meyer P 68 Meyerch old 124 131 136 151 Meylan G 79 Michel M 101 Mifune T 79 Milland R 84 121 122 Minnelli V 98 Mitchum R 98 122 189 190 Mix T 27 Mizoguchi K 13 77 Moine R 63 123 Monod R 85 Montoe M 12 63 71 132 157 162 171 Montaigne M de 17 Moore M 108 Moreau J 71 174 Moreno M 103 Morin E 24 49 62 103 168 169 Mozzukin I 27 29 39 83 123 163 Moullet L 121 160 Mounet Sully 22 Mulvey L 164 165 Murcia C 28 50 57 124 181 Murnau FE W 56 187 Muybridge E J 69 Muzhi Y 23 Myrick D 142 N Nacache J 120 163 Namiand A 133 Naremore J 35 59 83 117 127 132 143 161 175 189 Negri P 50 Newman P 132 Nicholson J 72 98 159 183 Nielsen A 9 22 27 Nietzche F 32 Nilsson N 92 93 Niney F 20 128 Niven D 68 N N N N N oailles C amp M L de 81 ortier N 87 88 oussinova N 40 ovak K 84 ovarina V 15 O O Brien M 153 154 Oida Y 72 Oliveira M de 98 186 Olivier L 93 94 99 131 1
304. rlo sullo schermo con alcune espressioni con le labbra strette in un certo modo Sognavo di vederlo con quella specie di maschera che affascinante come una maschera antica e ho potuto realizzare il mio sogno Questo sogno questa forma unica di contatto tra quelli che fanno i film e quelli che recitano sono il primo segno di qualsiasi mo dernit cinematografica Ci vuol dire che comincia una nuova umilt dei registi moderni che confesserebbero di esserci solo per avvolgere gli attori con lo sguardo Eppure l ambizione enorme Non c niente al mondo che possa essere paragonato a un volto umano dice Carl Dreyer una terra che non si mai stanchi di esplorare un paesaggio che sia 14 Herv Joubert Laurencin Portrait du po te en cin aste Cahiers du cin ma Paris 1995 p 113 5 Ibid UU L attore cinematografico aspro o dolce di una bellezza unica Non c pi nobile esperienza in uno studio che constatare come l espressione di un volto sensibile sotto la forza misteriosa dell ispitazione si anima dall interno e si trasforma in poesia 1983 p 99 Il teatro da cui era fuggito con i primi piani di La passione di Giovanna d Arco torna nel suo cinema e si sviluppa nel suo ultimo film Gertrud apoteosi di un itinerario verso l astrazione al quale La Passione di Giovanna d Arco Dies Irae Or det hanno dato forma e senso Quest astrazione raggiunta dalla sintesi acuta delle ris
305. rofessionisti di Accaztone o Mamma Roma di recitare ma solamente di es sere l essere quello che sono compresi coloro che interpretano un ruolo di finzione Beylot 2000 Al di l del contesto neorealistico il problema sempre lo stesso Di fronte al creatore di forme l attore sempre un ostacolo un muro egoista d immagine una pulsione interpretativa che bisogna controllare continua mente Il non attore sarebbe dunque l attore ideale del cinema in quanto privo dei codici della recitazione teatrale Costui offre anche il vantaggio di essere solamente di passaggio un piede nel cinema e uno nella realt di solito male informato sulle questioni economiche e artistiche del film In quanto tale egli indubbiamente pi docile dei professionisti dei quali non ha n l esperienza n le esigenze Ma questa soluzione non che illusoria In primo luogo perch nel caso dell amalgama tra professionisti e dilettanti la formula instabile e come ha osservato lo stesso Bazin contiene in se stessa il principio della propria distruzione sufficiente che un volto esca dall anonimato e che sia preso di nuovo dal cinema perch ritorni immediatamente l effetto attore con tutto ci che esso implica riconoscibilit attesa del pubblico e condizionamento del rapporto attore personaggio in funzione di questa attesa Inoltre mentre possiamo immaginare l impatto della recitazione di un divo non abbiamo alcuna possi
306. rrenza dei due stili si era gi manifestata sul piano sonoro a livello degli accenti Il dialogo in inglese oppone l inglese di Piccoli elegante ma ru vido alle inflessioni dolci e musicali di Malkovich Il problema del personag gio sar innanzitutto di ordine linguistico Gilbert Valence che si appresta a recitare Buck Mulligan in Ubysse non ha che tre giorni per imparare il ruolo Sul set lo scambio di tensioni si acuisce nel faccia a faccia dei due attori guardati e ascoltati da De Oliveira Fuori campo la voce di Piccoli elenca le difficolt incontrate dal suo personaggio con la lingua spinosa di Joyce men tre la cinepresa inquadra a lungo il volto di Malkovich L inquadratura scruta come una lente di ingrandimento questo territorio sconvolto da azioni infini tesimali agitazione delle labbra innalzamento delle sopracciglia sbattimento delle palpebre brevi slanci della respirazione interrotta e poi ripresa mimica della concentrazione Ci che vediamo sono i segni abituali della recitazione di Malkovich dizione affettata grazia femminile preziosit nell elocuzione ma moltiplicati al quadrato per fare di questo volto la superficie di un eco vibrante che soffre in tempo reale di tutti i piccoli incidenti sonori imposti al testo Dopo la prova la lavorazione del film rovescia di nuovo le forze Lo sguardo inquieto di Malkovich ormai invisibile pesa ancora sulla scena come una presenza mentre Piccoli recita sopra le
307. rse La prima erede della lezione di Flaherty prevede che il reale sia sce neggiato sino a sfiorare il re enactment ovvero la sua ricostruzione filmica effettuata stabilendo alcuni compromessi con la realt La seconda posi zione adottata da Vertov Vigo Resnais o Marker lavora invece sul tessuto visivo e sonoro dell immagine evitando innanzitutto di offrire all attore lo spazio per recitare Nella teoria di Flaherty uno dei momenti pi importanti per la ricosti tuzione il casting ovvero la ricerca degli attori appropriati Per L uomo di Aran come racconta Gilles Delavaud in Aumont 2000 p 236 la ricerca di Flaherty stata lunga e difficile Il regista ha costruito la famiglia tro vando prima il bambino poi la madre e in terzo luogo i personaggi minori Quanto al protagonista l attore prescelto non un pescatore ma un fab bro e dovr essere doppiato in numerose scene Senza essere sempre cos rigidi i casting dei documentari sono spesso faticosi Nelle appassionanti pagine di Io e la cinepresa Joris Ivens racconta la preparazione di un film sull elettrificazione rurale negli USA L energia 9 La nozione di autopersonaggio impiegata a proposito degli attori non professionisti ripresa da Margrit Tr hler in L Vichi op cit p 163 Attore e personaggio 107 e la Terra 1940 Per questo film su commissione fondato su una strut tura prima dopo tipica del cinema di propaganda la vita nella fa
308. rtuna come attrice penso all Oscar ottenuto per Una squillo per l ispettore Klute di Alan L Pakula nel 1971 A questi tre assi Dyer ne aggiunge un quarto ovvero l immagine di profes sionalit unita al talento costruita attorno alla diva la quale appare diversa da coloro che non recitano che loro stesse Contribuiscono al rafforzamento di questa immagine la formazione all Actors Studio un discreto successo tea trale e una variet di personaggi che vanno dalla commedia leggera al grande ruolo drammatico Non si uccidono cos anche i cavalli Giulia sino a film non hollywoodiani Crepa padrone tutto va bene L approccio di Dyer non ha mancato di suscitare critiche fondate in 17 Per un esempio del metodo ispirato da Dyer cfr Robert Clyde Allen Douglas Gomery Faire l histoire du cin ma les mod les am ricains Nathan Paris 1993 pp 199 215 L attore e l analisi 171 particolare su un attenzione insufficiente alla dimensione storica nella co struzione delle immagini divistiche Un capitolo aggiuntivo firmato da Paul Mc Donald fa dunque il punto sulle differenti direzioni che gli studi sul divismo hanno preso negli ultimi due decenni teoria dello spettatore storia psicanalisi analisi culturale Lo stesso Dyer ha in parte risposto a queste obiezioni proponendo in Heavenly bodies 1986 delle analisi dove queste immagini sono percepite in una relazione pi stretta con il loro contesto quale ad esmepio l Amer
309. ruisce come tale e la forza di iniziativa economica che essa rappresenta Tale forza si deve sia alla notoriet che permette di costruire dei progetti in nome dell attore in completa sicurezza commer ciale e ispirare delle sceneggiature destinate e valorizzare o a rinnovare il suo personaggio che a un investimento dell attore nella produzione o nella realizzazione del film In un modo o nell altro sempre su questa dialettica attivit passivit che si fonda il discorso teorico sulla stat La star al centro del film La passivit va innanzitutto intesa nella misura in cui il posto della star nel film in qualche modo previsto dalle regole del cinema narrativo classico A Hollywood la diffusione e l applicazione massiccia di queste regole corrispondono alla costruzione dello star systezz Lo spazio orga nizzato per la presenza umana in quanto il sistema di rappresentazione hollywoodiano riprende i precetti pittorici del Rinascimento come ricorda Eric de Kuyper La non vidence de la b ant phisique in Antoine De Baecque a cura di Le cin ma des crivains Cahiers du cin ma Paris 1995 12 Non ritorneremo qui su una questione relativa allo star system ampiamente trattata in altrove Cfr Jean Loup Bourget Hollywood la norme et le marge Nathan Cin ma Paris 1998 e G L Farinel li J L Passek p cit 5 Cfr No l Burch T lucernario dell infinito IL Castoro Milano 2001 L attore e l analisi
310. s femmes mode d emploi C Lelouch 1996 186 uomo bicentenario 1 Bicentennial Man C Columbus 1999 140 uomo di Aran L Man of Aran R Flaherty 1934 106 uomo invisibile L The Invisible Man J Whole 1933 105 uscita dalle fabbriche Lumi re L La sortie des usines Lumi re L Lumi re 1895 69 uscita dal porto L La sortie du port L Lumi re 1895 20 V Vacanze Romane A Roman Holiday W Wyler 1953 119 valle del peccato La Vale Abra o M de Oliveira 1993 98 valle dell Eden La East of Eden E Kazan 1955 129 Variet E A Dupont 1925 57 Vertigine Laura O Preminger 1944 98 Via col vento Gone with the Wind V Fleming 1939 96 121 Viale del tramonto Sunset Boulevard B Wilder 1950 112 113 Vicino alle stelle Mans Castle F Borzage 1933 118 vie ne mefait pas peur La N Lvovsky 1999 147 Vita da boh me La Vie de boh me A Kaurism ki 1992 99 Vogliamo vivere To Be or Not to Bei E Lubitsch 1942 183 Voleurs Les A T chin 1996 174 Voyages E Finkiel 1999 147 148 Z Z la formica Antz E Darnell T Johnson 1998 74 zarina La Forbidden Paradise E Lubitsch 1924 50 Zero in condotta Z ro de conduite J Vigo 1933 152 Indice dei nomi A Abela A 14 Adler S 127 131 Agamben G 175 Agel H 60 Aimos 103 Alb ra E 23n 28 39 57 129 Allen Robert C 170 Allen Woody 94 Amengual B 39 42 43 73 130 177 Amiel V 67 114
311. sa dall enfasi all interiori t al realismo del gesto alla psicologia quando il regista prevale sull attore tutto ci che c d umano nell attore di non riducibile alla tecnica della recitazione e alla regia che ostacola ancora la perfezione teatrale e soprat tutto la riflessione Perfino nel campo del teatro dove l attore ha suscitato molto pi interesse che al cinema l analisi del suo contributo allo spet tacolo rimane un terreno poco conosciuto per il quale si stanno ancora proponendo nuovi strumenti Pavis 2008 4 Ibid 20 L attore cinematografico Verso un attore di cinema Nuovo mestiere nuove regole Il cinema dovr anch esso lo vedremo affrontare l ingombro attoriale Ma il suo arrivo alla fine dell Ottocento sospende per un p il problema trasformando brutalmente il mestiere lo statuto il contenuto del concetto di attore Fin dalle prime vedute dei Lumi re compaiono sullo schermo delle figure umane animate alle quali non corrispondono n il titolo di com dien n quello di mimo Auguste Lumi re sua moglie e il loto figlio occupano i ruoli principali di La colazione del bimbo la signora Lumi re e le sue due figlie quelli di L uscita dal porto L attore de L innaffiatore innaffiato il signor Clerc un vero giardiniere al servizio della famiglia Lumi re e il ragazzo un apprendista della fabbrica Persone reali certo ma di cui si percepiscono soltanto ombre fluttuanti e silenziose
312. sce sulla sua presenza costante e pesante La prima inquadratura mostra l attore nell atto di cadere come morto sulla terra fresca di un campo arato da poco La caduta permette all attore di lasciare quasi l impronta del suo volto sul terreno Questo rapporto fisico con la regione elemento essenziale della psicologia del personaggio passa attraverso la figura dell attore che sostiene ogni inquadra tura con la sua base solida impone il suo modo cocciuto di tenersi immobile la testa bassa con le linee della nuca e del cranio che formano una diagonale perfetta le spalle arrotondate le braccia penzolanti o intrecciate dietro la schiena Schott non si immobilizza come una statua o un animale in sosta ma diventa albero oltrepassando in tal modo il naturale vegetale inseguito da molti ci neasti innesta le sue radici nel terreno in modo tale che tutti i suoli diventano sotto i suoi piedi una superficie molle dove egli potrebbe sprofondare da qui 150 L attore cinematografico deriva l effetto disturbante della scena di levitazione che vede questo corpo pesante improvvisamente e contro ogni attesa attratto verso l alto Schott cammina molto ma la sua andatura regolare e senza fretta una concatenazione di frammenti di immobilit proprio come il battito delle sue palpebre o il suo lento voltarsi verso qualcosa che si muove verso un rumore verso uno spettacolo Egli non pura reazione come voleva Kulesov
313. senza Le opere di Dyer sul divismo molto apprezzate in area anglosassone hanno ancora un impatto limitato in Francia dove gli star studies si scontra no con una tradizione che privilegia l approccio estetico le cui basi sono state poste dalla cinefilia classica Nel 1986 per l importante lavoro di Mich le Lagny Marie Claire Ropars e Pierre Sorlin sugli anni trenta G n rique des ann es 30 di taglio storico Negli ultimi anni ha prevalso l immagine di una Marilyn capace di affermare pi di quanto si credesse il suo desiderio di emancipazione dagli Studios al fine di diventare una vera attrice Il fat to che lei non si sia resa conto che era gi un attrice dimostra a che punto gli attori sottostimano la loro attivit confondendo l aura della recitazione con quella del personaggio L attore e l analisi 173 narratologico e sociologico ha posto le basi per un nuovo approccio all analisi dell attore L ultimo capitolo del volume propone uno studio approfondito dei ruoli narrativi di un cinema quello degli anni trenta considerato tradizio nalmente un cinema d attori L analisi dei ruoli affidati agli attori e alle attrici la loro ricorrenza o la loro diversit nonch la loro importanza statistica sug geriscono delle considerazioni interessanti Mi riferisco ad esempio allo studio dei ruoli rivestiti da Jean Gabin e Harry Baur confinati in una dimensione sociale delimitabile ma fissata ai margini e a
314. settima arte Il cinemimo doveva sparire Il motivo dell ingombro costituito dall attore ha attraversato tutte le epoche e tutti i discorsi emer gendo sia nelle manifestazioni d avanguardia che nella ricerca precoce della naturalezza cinematografica L attore non ha pi bisogno di essere un atto re questa la tesi della maggior parte delle teorie estetiche che difendono il realismo o la plasticit Bambini uomini e donne della strada animali tutto e tutti possono recitare I grandi professionisti allora spariscono nella luce e nei filtri coperti di stoffe il volto mummificato dal trucco o essi stessi truccati con la loro nudit il corpo compresso da protesi Quanto ai discepoli del Metodo la ricerca di un ipotetica verit li ha portati alla dissi pazione nel vortice della fusione tra l attore e il personaggio I divi infine si appoggiano sull architettura fragile di un immagine Da qualsiasi punto di vista lo si osservi l attore non l uomo visibile di Bal zs ma al contrario agang invisibile Nonostante ci pur vampirizzato torturato digitalizzato deteatraliz zato o trasformato in modello l attore resiste l attore insiste come un cor po del quale nemmeno le inquadrature pi mutilanti sono riuscite ad avere ragione Corpo distrutto e condannato a essere ricostruito non fosse che per lasciarsi sezionare svuotare laminare in un altro modo questa resi stenza che abbiamo voluto mettere alla prova mos
315. si taglia la lingua In questo caso non sono pi il senso e la finzionalizzazione mimetica dell attore che contano ma gli effetti corporei e le sensazioni trasmesse allo spettatore Quando i gesti sono intensi e non scomponibili direi quasi figurali nella misura in cui una loro traduzione in un significato linguistico non esaurisce per nulla la loro funzione e il loro senso Pavis si ispira a Lyotard e alla teoria psicanalitica ci che importa l aspetto ritmico ed energetico dell attore Detto ci le due tipologie performative analizzate attore semiotizzabile e at tore non semiotizzabile sono in profonda interazione in quanto non bisogna separare la narrativit del gesto dagli affetti corporei per i quali Pavis propone la nozione di veztorializzazione del desiderio Cfr L attore in Patrice Pavis L analisi degli spettacoli Teatro mimo danza teatro danza cinema Lindau Torino 2008 184 L attore cinematografico Questa chiave di lettura incentrata sulla differenza tra recitazione mi metica e recitazione energetica potrebbe essere molto utile ad esem pio per comprendere l economia dello stile di recitazione in Cassavetes o Ferrara Nicole Brenez 1998 La relazione attore personaggio cessa di essere il problema che evoca il narratologo La recitazione non deve pi essere considerata unicamente nella sua dimensione mimetica e non deve nemmeno essere valutata secondo criteri di visibilit o di
316. siede nella sua naturale reattivit Lo spetta tore presta pi generosamente attenzione alle espressioni al volto di Ivan Mozzukin di quanto non farebbe di fronte al volto di uno sconosciuto Lo statuto della star prevede sia la conformit a determinate regole che la loro trasgressione programmata In questo modo le misure pi audaci rispetto alle leggi classiche ripresa di profilo di spalle da lontano decentramento angoli insoliti possono essere impiegate per creare degli effetti di dissimulazione di scoperta e di apparizione Tali effetti non mettono in pericolo il momento cos atteso in cui la star occuper e ossessioner il campo visivo Ma i cineasti pi coraggiosi rendono il pi possibile sfumata questa preziosa presenza al punto da lasciare apparire a volte solo frammenti del volto o del corpo voci separate dal loro supporto coinvolgendo lo spettatore nell interminabile ri cerca di un rovescio fantasmatico della rappresentazione in cui gli attori non hanno il loro posto 14 Abbiamo analizzato alcuni di questi momenti in Jacqueline Nacache Politique de l absence in Francis Bordat Serge Chauvin Brigitte Gauthier a cura di Bulletin du Ciclaho n 2 Centre de Recherches d Etudes Anglo Am ricaines Publidix Paris X Nanterre 2000 164 L attore cinematografico Una volta stabilito che i principi della sintassi classica obbediscono alla preoccupazione di inquadrare la star pet alcuni studiosi grande stata l
317. sionismo fa del corpo femminile una sua ossessione In Italia le dive venute dall Opera lavorano sul registro della posa Lo splendore dei loro costumi la recitazione lenta e ricercata di Pina Menichelli o Francesca Ber tini ritmano l immagine e ne assicurano l organizzazione plastica si pensi alle posture di Lyda Borelli che imita gli arabeschi curvilinei del Liberty Panofsky andr oltre Per lui la relazione organica tra la recitazione e l atto di filmare dello stesso tipo di quella che lega in D rer il disegno e il processo tecnico dell incisione Il modo di recitare dei grandi attori del Gian Luca Farinelli Jean Loup Passek a cura di Stars au f minin Naissance apog e et d cadence du star system Editions du Centre Pompidou 2000 p 95 56 L attore cinematografico muto esagera le linee della recitazione teatrale come i segni delle incisioni di D rer scavano i tratti delle penna e del pennello La stilizzazione che ne risulta va qualche volta molto lontano In Ger mania nella scia dell espressionismo i film di Wiene Lang Murnau inven tano le sagome e i gesti dell uomo scenografia La creatura d argilla che Paul Wegener incarna in 1 Golem per via della sua forma un richiamo pla stico delle architetture del film I gesti di Werner Krauss sembrano nascere dalla scenografia distorta di Caligari Il corpo angoloso di Max Schreck si plasma sulle architetture gotiche abitate da Nosferatu
318. so della precisione del rigore dell economia del gesto L emozione una questione non di mimiche limitate ma di un espressione plastica che implica tutto il corpo dell attore i rapporti con gli oggetti che lo circonda no il montaggio l inquadratura la luce In questo contesto segnato nello stesso tempo dal grottesco di Mejerchol d e dal futurismo di Marinetti l attore sportivo ballerino acrobata improvvisa di continuo e in questo caso esemplare lo s apstick americano Mi riferisco a Chaplin considera to come la forma pi perfetta dell eccentrismo cinematografico ammirato da Mejerchol d Kulesov Ejzenstejn l attore puro non contaminato dal teatro letterario il primo per Kozincev che lo chiama Lord Disordine a dimostrare l assurdit come sistema Verdone Amengual 1970 p 56 Ejzenstejn Il carattere infinitamente complesso e frammentato degli scritti di S M Ejzenstejn discepolo di Mejerchol d e per un tempo vicino alla FEKS rende difficile qualsiasi sintesi sulla sua concezione dell attore Egli si interesser tuttavia sempre di pi a questa problematica in merito alle questioni sollevate dal cinema sonoro in particolare nell ambito del suo insegnamento al VGIK la scuola di cinema di Mosca e sempre in relazione con le sue preoccupazioni essenziali Due elementi spiccano in questo discorso frammentato sull atto re Da un lato ovviamente il montaggio al quale come in Kulesov
319. soltanto secondo una visione a lungo dominante un gesto vocale conti nuazione dell atteggiamento corporeo Questo ruolo minore lo deve forse a tutti i paradossi di cui oggetto Assente nel cinema muto che tuttavia non ignorava le parole la voce appare pi specificatamente cinematografica proprio nelle sue manifestazioni non attoriali voce off o over voce fuori campo post sincronizzazione Pi del corpo essa inoltre apertamente manipolata Robert Bresson parla nelle Noze sul cinematografo della barbarie ingenua del doppiaggio e l uso della post sincronizzazione stato spesso associato agli orrori del sonoro Anzich offrirsi come ci che scaturisce dall attore senza ritegno essa limitata dalla registrazione costretta a mi surarsi con tutti gli altri suoni e a trovarci il proprio posto Appare cos in Il Cantante di jazz nella sua dolorosa contraddizione libera e spontanea ma prigioniera della registrazione che la restituisce strana nasale lontana sem pre presa tra il colloquiale e il declamato il privato e il pubblico l incanto delle voci disincarnate e l ordinario del dialogo sincrono che s impone per come la prima e duratura meraviglia del cinema sonoro Senza scolpite le parole n spingere la voce come a teatro gli attori devono imparare a parlare evitando che i movimenti della bocca rovinino l armonia del loro volto Ma nella Francia degli anni trenta si d poca retta ai professori di di
320. sonaggi Harry Baur Raimu Depardieu procedono con grandi fasce di recitazione con invadenti movimenti di presenza laddove il con tributo specifico del cinema sta proprio nel dettaglio nella precisione in una tecnica del gesto che anche quando vuole essere trasparente non sfugge all osservatore attento Proviamo a sottrarci al movimento della finzione propone Pierre Sorlin e guardiamo gli attori solo loro mentre Ci che fa un attore 65 fanno le cose pi semplici L attore imposta i gesti li prolunga sa preparare il movimento che porter la sua mano sul ricevitore o far durare il momento che segue la chiusura per permette re se ce n bisogno di non effettuare dei tagli brutali in fase di montaggio Questa specializzazione gestuale dell attore cinematografico si nota meglio nel gesto tecnico Nell opposizione tradizionale tra gesto estetico e gesto utilitario il secondo una posta in gioco continua del cinema e ancora di pi quando l attore deve padroneggiare a livelli diversi la gestua lit che identifica una pratica tecnica o professionale scrivere sulla tastiera di una Underwood aprire una cassaforte Certo l insieme sar sempre stilizzato soprattutto negli stereotipi di genere Ogni genere disegna un repertorio gestuale nel quale alcune categorie molto specifiche sono so vra rappresentate qui la danza l l arte e il modo di usare un arma ma centinaia di film western non hanno insegnato a
321. sospeso dal valore documentario che l azione reale inietta nell immagine Comportamenti attestati come re ali non possono garantire gli effetti di verit anzi rischiano addirittura di comprometterli Quando l azione filmata roppo vera osserva Naremore a proposito di Maruschka Detmers questo rompe Pillusione esattamente quanto un azio ne eccessivamente simulata Naremore 1988 p 22 In maniera generale possiamo dire che un eccesso di vero uccide il vero Ammiriamo l impegno il sacrificio ma ne percepiamo immediatamente i limiti Se pensiamo a De Niro e alle trasformazioni che egli impone al suo corpo Ci domandiamo cosa far il giorno che dovr interpretare un cieco o un moribondo Cieutat Viviani 2001 p 171 L idea che per garantire la verit dell attore siano sufficienti metamorfosi di questo tipo ur eredit del Metodo e dei suoi eccessi Dei capelli in meno e dei chili in pi non sono che delle informazioni biografiche sull attore Pur grande ogni sa crificio vano poich si ferma sempre l dove riprende la commedia De Niro non Orlan e non far mai della sua carne la materia del suo lavoro al punto di consegnare il suo corpo allarte o modellarlo chirurgicamente all infinito come fa la grande sacerdotessa della Carnal Art Davanti a un tale baue la ricerca dell attore vero non ha che uno sbocco cercare dalle parti del non attore Si tratta di una delle grandi fan tasie del cinema far
322. sottrazione nella mimica Penso alla rigidit dell espressione sottolineata dalle frequenti contre plong e che gli permettono di erigersi a simbolo dell indignazione Quando evoca i propri rimorsi oppure obbedisce a Taylor abbassa gli occhi ma subito pronto a rialzarli con insolenza quando vuole convincere tutti della sua one st Di fronte allo stile energico di Claude Rains esita temporeggia allon tana la tentazione satanica con delle civetterie da prima donna Di fronte a Stewart invece si atteggia a gentiluomo sorride e assume un ruolo paterno anche quando prodiga cattivi consigli Questa prossimit tra la bont e il disonore inconcepibile per un personaggio interpretato da un divo mette Rains al cuore del dibattito morale su cui incentrato il film Quando Payne porta l ultimo colpo a Smith esibendo migliaia di telegrammi pieni di odio l ambiguit raggiunge l apice Il tono da tribuno di Rains e il suo portamento dritto e velenoso non potrebbero raffigurare in modo migliore la metamor fosi di un uomo per bene La confusione di valori totale e molto pi per versa rispetto a una ripartizione manichea delle forze Questo stato di cose rende possibile la sconfitta di Payne Egli cede all ultimo minuto rivelando la verit come un buono che straccia i propri abiti da cattivo Si tratta di una trasformazione in extremis che non bisogna leggere secondo lo schema del la redenzione tipico del cinema hollywoodiano n c
323. ssical Narrative in David Bordwell Janet Staiger Kristin Thompson The classical Hollywood cinema film style amp mode of production to 1960 Columbia University Press New York 1985 pp 189 193 L attore americano 117 Da Delsarte all AADA La questione di una formazione all arte drammatica in questo periodo diventa secondaria o quanto meno appare fortemente condizionata dalla forte influenza della teoria di Fran ois Delsarte Secondo James Naremo re la maggior parte degli attori hollywoodiani furono delsartiani senza saperlo Gli unici consapevoli di questa influenza furono gli allievi della American Academy of Dramatic Arts nata nel 1884 da un progetto di Steele McKaye che aveva invitato Delsarte negli USA Moltissimi divi si formarono a questa scuola da Edward G Robinson a Danny De Vito passando per Spencer Tracy Grace Kelly e Robert Redford Recitare il proprio ruolo Negli anni trenta e quaranta ovvero all apice del classicismo a Hol lywood vige la regola di offrire agli attori personaggi che declinano i tratti dominanti del loro fisico e della loro personalit secondo la pratica cot rente del ypecasting Secondo Fritz Lang in accordo su questo con Brecht l attore america no non fa si limita semplicemente a recitare il proprio ruolo Il cinema americano mette il suo orgoglio nel trovare per i propri film quelli che al di fuori delle altre qualit si confondono il pi possibile dal punto di vi
324. sso Ma cosa fare con questa bellezza Come farle produrre senso In Miti d oggi Barthes aveva per primo proposto una distinzione tra la bellez za fuori dal tempo di Garbo quel volto di neve e di solitudine e quella di Audrey Hepburn presa nella sua epoca Come il linguaggio la singolarit di Garbo era di ordine concettuale cos quella di Audrey Hepburn di ordine sostanziale Il volto di Garbo Idea quello di Hepburn evento Barthes era anche lui vittima dell illusione tipica della fine del classici smo l idea che si passava da un tempo degli dei ad un tempo degli uomini Per noi oggi Audrey Hepburn e il suo aspetto idealmente grafico vol to spigoloso grandi occhi spalancati corpo di una finezza irreale carica di ornamenti sono risaliti nell Olimpo mentre ci occupiamo di tracciare nuove linee di separazione tra le immortali e le altre Non abbiamo impa rato invece a mitigare la fede che ci pu ispirare la bellezza di un volto trappola sempre presente al cinema Secondo Barthes ancora Z la bellezza pu solo affermarsi non esse re spiegata o descritta Per questo valore di affermazione per quello che con ferisce di indiscutibile all immagine il film fa fatica a non filmare la bellezza umana vero che non ha mai rinunciato all idea romantica di un estetica del brutto che gli offre maggiori risorse plastiche da Emil Jannings a Peter Lor re da Michel Simon a Edward G Robinson la storia
325. ste un casting ex nihilo Farcy Pr dal 2001 p 177 Ogni attore conosciuto porta con s un sottotesto composto dai personaggi che egli ha toccato o dai quali stato toccato Attori di complemento Divi e attori di complemento funzionano allo stesso modo in quanto entrambi sono portatori di forti elementi di intertestualit La specializza zione dell attore di complemento in un tipo di recitazione o in un perso naggio accentuata dall effetto di moltiplicazione e dall estrema familiarit con il pubblico in quanto gli attori di secondo piano girano molto di pi dei divi Raymond Chirat evoca i pittoreschi eccentrici del cinema france se protagonisti di quei ruoli minori che animarono il paesaggio cinemato grafico francese negli anni trenta In due battute e tre movimenti questi attori costruiscono personaggi di note vole spessore Gli strombazzi di tromba di Aimos o Carette le risate perlacee di Jane Marken la salsa vinaigrette di Pauline Carton la voce roca di Max Dearly i palpiti di Fusier Gir i gridolini di Milly Mathis i furori di Marcel Vall e la sufficienza di Andr Lefaur il tono perentorio di Gabrielle Fontan rallegrano i timpani Ognuno di loro in quanto virtuoso interpreta la propria composizio ne le esitazioni timorose di Larquey l autorit senza appello di Marguerite Mo reno il ghigno aggressivo di Le Vigan la malinconia di Jean Tissier i balbettii di Gabriello l effervescenza di Marguerite
326. sti che 13 Bela Bal zs I film Evoluzione ed essenza di un arte nuova Einaudi Torino 1995 pp 61 62 Nascita di un attore 29 la sua esuberanza protegge da qualsiasi eccesso semantico Molto tempo dopo la fine del muto i teorici continuano a elogiare la superiorit artistica del non verbale vantaggio culturale confermato ai giorni nostri dal fatto che il muto sia pi conosciuto dalle lite di cinefili che dal grande pubblico Per Rudolf Arnheim nel muto che il significato ci giunge nel modo pi artistico grazie al gioco dei muscoli del viso delle membra del corpo La qualit emozionale della conversazione resa ov via con una chiarezza e un esattezza che sono inaccessibili al linguaggio Le cose sono per meno semplici di quanto sembrino e l attore del muto deve eliminando la sovra espressivit teatrale promuovere il gesto come fondamento d un linguaggio espressivo La sua recitazione sar dunque com presa in una serie di tensioni tra overacting e underacting umano e disumano enfasi e sobriet In Italia le pose e la lentezza ieratica delle dive coesistono con la gesticolazione degli attori di Cabiria 1914 Il burlesque si pu solo concepire in un rapporto dialettico tra P esuberanza chapliniana F Bor dat e l economia Keatoniana L impassibilit del Giapponese Sessue Haya kawa ne I Prevaricatori 1915 suscita l ammirazione della critica intellettuale Alla leggendaria inespress
327. sti e della loro lingua il dialetto siciliano che sostituisce l italiano delle produzioni dominanti messa in risalto da Luchino Visconti secondo le modalit del manifesto Ma anche aspetto economico non era da sottovalutare Roberto Rossellini non ha mai na scosto di aver cominciato con attori non professionisti perch non aveva abbastanza denato Poi per ha continuato in questo modo perch secon do lui era la cosa migliore Al cinema contrariamente a quanto accade a teatro poich la macchina da presa un microscopio bisogna sempre andare sotto e non sopra ed per questo che egli impiega dei non profes sionisti Di questi Rossellini si serve con precauzione senza mai cercare di ottenere a tutti i costi stupefacenti effetti di reale Sceglie l attore non professionista perch assomiglia al personaggio l aspetto fisico sempre legato alla psicologia non gli domanda n un investimento nel suo ruolo n di provare emozioni Le emozioni posso costruirle io Perch non co struire emozioni quando se ne ha bisogno n di dare pi di quanto non pu L attore di Rossellini deve leggere in modo piatto le sue battute e se recitare significa veicolare delle emozioni recitare il meno possibile Se volete che un attore o un non attore partecipi dovete prendere Sarah Bernhardt o Greta Garbo tutto un altro tipo di lavoro Ma come pu un povero attore entrare nel clima emotivo di un film all interno di uno
328. sto senso rende spaesati ancora pi dello spazio Il broncio da malavitoso di Charles Boyer in Lilo F Lang 1934 le moine deliziose di Jean Marais in I parenti terribili J Cocteau 1948 rivelano oggi soltanto le loro affettazioni La perfetta naturalezza con la quale Marilyn Monroe mischia innocenza e sessualit secondo mezzi studiati con precisione da Richard Dyer 1986 era perturbante soltanto negli Stati Uniti nel perio do di costruzione della sua immagine quarant anni dopo la sua morte ogni particolare del suo modo di recitare ogni inflessione della sua voce si concepiscono solo in relazione all archetipo che ella era diventata nel corso del tempo Per quanto riguarda la naturalezza primitiva di Brigitte Bardot illustrata in particolare dal mambo frenetico di E Dio cre la donna R Vadim 1956 essa fa parte degli elementi che hanno contribuito a co struire il mito Bardot come sottolinea Ginette Vincendeau L autenticit sotto la forma di un omologia percepita tra attore persona e personaggio inerente al fenomeno del divismo e come Bardot ha mostrato il lavoro del mito sempre quello di trasformare il culturale in naturalezza Che la naturalezza cinematografica sia una nozione relativa tutti lo san no eppure vivamo ancora sotto il suo dominio Per un attore esagerare sfuggendo alla legge della naturalezza contravvenire al progetto del film nasconderlo dietro sagome imponenti e gesti troppo
329. stu mista o del direttore della fotografia oppure la combinazione di tutti questi contributi ma poco importa anche il contrario La posizione dell attore passiva o dominante dipende da una serie di dati documentabili che pos sono arricchire la percezione della performance ma non certo ipotecarla Il tutto dell attore esattamente come il tzo dell arte non si misura solo con i criteri della responsabilit e dell intenzionalit La relazione singolare che lo abbiamo visto instaura un legame al con tempo solido e precario tra il personaggio e l attore non sempre un ostacolo In effetti lo studio del personaggio cinematografico un terreno meno trascurato dell attore ma ugualmente handicappato a partire dalle sue origini Il personaggio infatti rinvia a ci che il cinema ha di meno legittimo alla piccola cucina professionale della sceneggiatura ai sistemi narrativi esogeni a una finzione che sempre stata sospettata di indebolire le possibilit concettuali del cinema Ma lo scivolamento inevitabile dall at tore al personaggio e reciprocamente non deve essere un problema per l analisi Ci testimonia solo del fatto che l attore al pari di tutti gli altri elementi del film non pu essere compreso che in una rete di ambiguit costituti ve del discorso filmico presenza assenza realt finzione cinema teatro gesto voce corpo societ etc che fanno anche il suo interesse dunque film dopo film che
330. studio con le luci gli elettricisti e tanta altra gente attorno a lui Gli attori si devono preparare a ogni eventualit hanno due o tre stratagemmi a cui ricorrono sempre Ma se tu vuoi qualcos altro da loro devi inventare qualcosa che li metta a loro agio Sentire partecipare per me sono concetti che non vogliono dire nulla Il non attore non sar dunque meno manipolato dell attore anzi forse lo sar di pi Non ha il diritto di recitare ma solo quello di essere un povero attore un piccolo attore sperduto sul set incapace di segui re un metodo Aldo Fabrizi vuole a tutti i costi piangere per davvero si Alain Bergala Jean Narboni Roberto Rossellini Cahiers du cin ma Paris 1990 146 L attore cinematografico inebria ma il risultato pessimo qualche goccia di glicerina sarebbe stata sufficiente Il non professionista non ha coscienza n del prezzo della sua freschezza e della sua ingenuit n dell effetto prodotto quando nel film recita accanto a una star Secondo Bazin il vero segreto della straordina ria impressione di verit dei film attuali proprio questo amalgama tra il noto e lignoto tra il professionista e il dilettante Il fatto che ogni ec cesso drammatico stato severamente contenuto Rifiutando le ambizioni eccessive di verit da una parte come dall altra Rossellini vuole essere il solo padrone del gioco Quanto a Pasolini nemmeno lui chieder ai non p
331. t stato attore responsabile politicamente impegnato si prestato a ruoli provocatori e infine arrivato seppur tardi anche alla regia Nemmeno Malkovich pur molto pi giovane confinato in un solo ruolo Uomo di teatro dal fraseggio delicato associato volentieri ad adattamenti letterari ambiziosi Le relazioni pericolose Ritratto di signora Il tempo ritrovato ma anche destinato a un pubblico pi ampio Uomini e topi La sua immagine di attore intellettuale gli ha concesso la possibilit di diventare lui stesso soggetto di un film Essere John Malkovich oppure interpretare nel Ombra del vampiro un Murnau crudele e ossessivo pronto a ogni sacrificio pur di terminare No Sferatu Gilbert Valence e John Crawford sono composti di tutte queste presenze accumulate Ma tale effetto sarebbe derisorio se non si ripercuotesse sullin sieme della perfomance Quando nell ufficio dell agente si recita una parodia di casting abbastanza crudele un regista assume un sostituto poich non ha n il tempo n la possi bilit di fare altrimenti l incontro tra Piccoli e Malkovich davanti alla cinepre sa quello di due contrari Piccoli massiccio ha la voce bassa e lenta appare calmo e rilassato Malkovich magro agitato parla in modo convulso e ner voso Poi Valence resta solo e il rapporto di forza si rovescia Piccoli sembra contaminato dalla recitazione trepidante e nervosa del suo partner La conco
332. t senza per permetterci di concludere che la conoscenza del corpus filmografico e un osservazione paziente del film sono i soli requisiti per l analisi Il progetto di Moullet giocoso provocatore e empirico apre tutte le pi ste ma rivendica una leggerezza che contamina l oggetto della ricerca e ri schia di divenire un ostacolo al progetto stesso La teoria dell attore autore era stata fomalizzata con pi precisione nel 1975 da Patrick McGilligan a proposito di James Cagney Cagney the Actor as Author Lamentando come molti altri il fatto che il contributo dell attore sia sottovalutato McGilligan stabilisce per una netta gerarchia difficile considerare autore un attore che si accontenta di recitare poich ci sono invece attori la cui personalit abbastanza forte per dettare un certo modo di direzione e di racconto L attore e l analisi 161 ma soprattutto per permettergli di comunicare direttamente con il pubbli co oltrepassando le intenzioni degli sceneggiatori e dei registi A questi attori possibile riconoscere come fa McGilligan con Cagney la forza lo stile l integrit di un autore Cagney presentato da McGil ligan come il Chaplin parlante cos precisamente adatto alle esigenze del suono quanto Chaplin lo era nei confronti delle esigenze del cinema muto Il paragone con Chaplin riguarda per soprattutto il desiderio comune a entrambi di autonomia economica e artistica Interessante in q
333. ta al sentimento d un certo pericolo utilizzato dal regista Questo porta esattamente quella piccola trasgressione di confine di cui il film ha bisogno Non importa bisogna ad un certo punto che il semplice attore lasci il posto al professionista Un altra concessione al sogno della scomparsa La fantasia finale Ci vuole dell innocenza per tentare di andare oltre in questa direzione Ce ne vuole per togliere alla figura umana qualsiasi valore di referente L im magine digitale non pi la traccia di una presenza crea solo un fantasma numerico Il che ancora pi toccante quando lontano dalle improbabili creature di Toy Story Z la formica o Shrek il computer cerca di fabbricare umanit carne e pelle con tanto entusiasmo Final Fantasy pur essendo cos vicino all universo ultra codificato del fumetto futurista e dei video games ne d tuttavia una prova sorprendente L eroina Aki Ross dotata 2 Lars von Trier Les Idiots Journal intime et sc nario Alpha Bleue Paris 1998 p 54 Ci che fa un attore 75 a quanto pare di sessantamila capelli di cui ognuno sotto il comando del computer Quale capigliatura di diva pu reggere il confronto Quello che bello commovente e paradossale in Final Fantasy questa sa cralizzazione assoluta del vivente tramite i mezzi della tecnologia pi disu manizzata La cura maniacale impiegata per modellizzare il corpo umano la frenesia figurativa pe
334. tare la vita L ambiguit del figurante tutta qui Infatti se i figuranti esistevano gi nel teatro a volte le grandi produzioni ne contavano centinaia stato in realt il cinema a produrre questa istanza di recitazione sospesa tra la realt e la finzione il cinema che propone l uomo mobile il passante anonimo la silhouette divorata dall ombra la massa Basti pensare che nel budget dei film colo niali francesi degli anni trenta i figuranti locali erano inseriti nella colonna scenografia e non in quella relativa agli attori La lingua francese rende omaggio ai figuranti Essi infatti non sono degli ex ras superflui e precari come vengono definiti negli studi hollywoodiani ma assicurano l essenzia le della missione dell attore figurer In termini narrativi il figurante non nulla o quasi Non costituisce un vettore del racconto Quando egli integra una folla ovvero una figura attoriale ben definita la folla che beneficia di questo statuto narrati vo Ogni figurante assunto e pagato dalla produzione sulla base del suo statuto di non attante Gardi s 1995 p 60 In quanto non attante il figurante non allora n l attore n il personaggio anzi colui per il quale l intervallo tra attore e personaggio ridotto a zero Colui che non conta nulla se non per se stesso per tutto ci che di verit e di umanit ridot ta all essenziale aspetto il movimento il rumore indistinto dell
335. tenzione finalizzata sia a favorire la relazione tra attore e personaggio sia a preserva re l idiosincrasia della star L underplay il punto estremo di una tendenza che la pregnanza della naturalezza americana contribuisce a volte a far dimenticare quella di un attore moderno ben allenato il quale si impa dronisce del suo ruolo non per mezzo di una fusione ma tramite l ac quisizione di un livello avanzato di padronanza fisica e tecnica di tutte le potenzialit offerte dal volto dal corpo e dalla voce La tradizione dell attore fisico Di questa tradizione il cinema burlesque ha rappresentato un esempio insuperabile Il quotidiano degli attori assunti presso la Keystone di Mack Sennet includeva tutta una serie di acrobazie che nei film si nascondono Puna nell altra non lasciando percepire che gli aspetti pi visibili ovvero corse inseguimenti e un ricco repertorio di cadute Naturalmente Chaplin ai primi posti di questa scuola per questo mo tivo oggi celebrato come il primo attore puro inventore di un lin guaggio del corpo che si avver fin da subito come la recitazione cinema tografica ideale Stereotipi come il sorriso o l andatura sono polverizzati dalla precisione millimetrica del gesto Ammirato da Ejzenstejn Kulesov Cfr Genevi ve Sellier Danielle Darrieux Mich le Morgan et Micheline Presle Hollywood l identit fran aise en p ril in Rapha lle Moine Martin Barnier a cura di
336. than Paris 2002 pp 150 153 132 L attore cinematografico di Mosca Michael Chekhov dar invece ai principi di Stanislavskij una dimen sione spirituale combinandoli con quelli dell euritmia plasmata dalla dottrina antroposofica di Rudolf Steiner e porter questi metodi fino a Hollywood Chekhov 1991 E comunque tutti i corsi di teatro ispirati a Stanislavskij o a Strasberg propongono la loro personalizzazione del Metodo Possiamo indentificare due grandi generazioni d attori formati dal Me todo Dopo Brando Clift Dean Malden sono arrivati Rod Steiger Paul Newman John Cassavetes Dustin Hoffman Al Pacino Robert De Niro Quanto alle donne Eva Marie Saint Barbara Bel Geddes Julie Harris Carrol Baker Kim Stanley Joanne Woodward propongono un alternativa agli stereotipi della bellezza femminile vista da Hollywood Il prestigio del Metodo si estende comunque al di l di un gruppo defi nito e influenza anche attrici di generazioni precedenti come Vivian Leigh in Un tram che si chiama desiderio o Katharine Hepburn in Improvvisamente l estate scorsa per non parlare di attrici introspettive come Marilyn Mon roe e Elizabeth Taylor che frequentarono pet qualche tempo la scuola di Strasberg In sostanza l importanza simbolica dell Actors Studio supera talmen te il suo impatto reale sulle performance che lecito porsi una doman da Strasberg ha davvero inventato qualcosa Oppure ha semplicemente cristallizzato delle ene
337. ticolare L atomizzazione della sua recitazione in una successione di micro atteggiamenti sfugge allo stereotipo nessuno dei suoi gesti ha il compito esclusivo come in alcuni film primitivi di esprimere un sentimento Ma la combinazione di questi dettagli richiama i tratti pi famosi e pi apprezzati della sua vera pet sonalit allegria rilassatezza sicurezza rimandandoli al modello sociale identificabile quello dell impiegato simpatico e pieno d energia Inoltre la naturalezza stereotipata di cui parla Morin caratterizza mol ti attori il cui intervento in un film si limita ad adottare nel modo pi convincente possibile una postura un intonazione che abbozza il loro personaggio in un disegno veloce Nel film lo stereotipo non negativo IT C Gauteur G Vincendeau op cit p 135 Ci che fa un attore 63 ma costitutivo d un linguaggio Usato dall attore anche in modo ecces sivo non fa invecchiare la recitazione dell attore ma la spoglia e la de realizza La naturalezza invece non pu proteggersi dall invecchiamento perch dipende strettamente dal contesto culturale in quanto rimanda a concezioni del corpo dell espressione e del gesto che evolvono Quello che fu una volta naturale non lo pi hic ef nune Spesso in un film venuto da una cultura o da un epoca remota la finzione diventa suo malgrado un documentario su una recitazione improvvisata affetta da esotismo Il tem po in que
338. timento il sesso aperto di una donna che 5 Vedere il bellissimo libro di Georges Banu L Homme de dos peinture th tre Adam Biro Paris 2000 Alan Lovell Peter Kr mer a cura di Screen Acting Routledge London New York 1999 p 50 58 L attore cinematografico piange omaggio ad un emozione che sarebbe giustamente l origine del mondo Eccesso utopia Se tutto nel corpo dell attore deve essere pron to per l emozione perch l espressione d un sentimento pu venire da qualsiasi parte da un oggetto un movimento un inquadratura il rapporto tra una gonna troppo larga e una scala troppo stretta quando Alida Valli in Senso L Visconti 1954 sale i gradini alla ricerca del suo amante La regia consiste tanto nel provocare l espressione quanto nel controllarla Un rapporto confuso con la mimesis La plasticit e l espressivit non esentano l attore cinematografico dal compito dell imitazione e della rappresentazione Eppure il suo impegno nella menzogna mimetica a volte difficile da definire quanto il suo la voro Pu dover solo farsi vedere pura presenza esposta riferimento alla pittura o alla fotografia l attore posa nell immobilit attenta del modello davanti al pittore e la differenza sta solo nella durata della posa Campi e controcampi destinati ad inserirsi in un concatenarsi ancora indetermina to Del regista prudente che sa bene che non si pu far vedere quello che non
339. to con il suo ambiente e si comporta nell appartamento borghese dei Lestinguois come in un prato Ora sospeso stravaccato piegato supino sui tavoli egli declina le posture con una libert di movimenti che si ispira al maschile e al femminile l ambiguit 1 Cfr Michel Chion La voce nel cinema Pratiche Editrice Parma 1991 Cit in Andr Bazin Jean Renoir ed J Bazin e G L bovici Paris 1989 p 31 70 L attore cinematografico sessuale per Simon un modo di avere a sua disposizione la gamma gestuale ed espressiva pi ampia possibile La freschezza fisica d obbligo a Hollywood pi che in altri posti Si pensi al corpo di una Esther Williams che schizza fuori dall acqua perfet tamente pettinata e sorridente coi denti bianchi e il sorriso smagliante Le dive americane dell et dell oro ballano nuotano pattinano ma cammina no poco Attraversano le scenografie o si offrono immobili alla cinepresa il mondo si muove intorno a loro e non il contrario controfigure e ruoli secondari si agitano molto di pi degli attori principali Probabilmente all inizio del sonoro la tecnica rappresenta un ostacolo tanto sono pesanti le cineprese e accecanti i proiettori Gli spostamenti degli attori sono de bitamente orchestrati e quando esistono hanno sempre se non un senso almeno una direzione un intenzione camminata lenta dell eroe del we stern nella via principale di una cittadina dell Ovest andatura f
340. to da Boris Kazanski riprende la nozione di modello nello stesso sen so in un modo meno sprezzante pet l attore di quanto si potrebbe pensare poich Kazanski propone prima una specie di riabilitazione del ruolo di modello nella pittura ma con l intenzione di negare qualsiasi arte dramma tica all attore cinematografico Il ruolo dell interprete al cinema non richiede assolutamente le facolt o il ta lento propri dell attore di teatro Non tanto Parte drammatica che conta qui quanto la posa ovvero la facolt di prendere questa o quella posizione di effettuare tale movimento Questo talento cos lontano da quello dell at tore ed per definizione cos vicino al modello che sarebbe meglio chiamarlo arte della posa Tutto cos strettamente collegato a quell epoca l arte la politica il cinema e il teatro ma anche gli uomini stessi che avevano molte occasioni di lavorare insieme come attori registi teorici che difficile collegare senza schematizzare gli esperimenti russi ad ogni corrente di pensiero tea trale Kulesov parlando del laboratorio dove ebbe come allievi tra l altro Pudovkin e Boris Barnet dice che ci lavorava in parallelo con Stanisla vskij ma tenendo conto di tutte le particolarit del cinema colloquio del 1962 Rifiuta chiaramente i metodi del teatro realista e si dimostra a questo proposito pi vicino a Mejerchol d lontano dalla ricerca d un qualsi
341. toke The Legend of Tarzan Lord of the Apes H Hudson 1984 99 100 H Hamlet K Branagh 1996 69 Heat and Sunlight R Nilsson 1987 92 Highlander l ultimo immortale Highlander R Mulcahy 1986 100 hirondelle et la m sange L A Antoine 1922 50 I Idioti Idioterne L von Trier 1998 74 imperatrice Caterina L The Scarlett Empress L von Sternberg 1934 83 Improvvisamente l estate scorsa Suddenly Last Summer J Mankiewicz 1959 129 132 In the Mood for Love Fa yeung nin wa Wong Kar Wai 2000 122 inafferrabile signor Jordan L Here comes Mr Jordan A Hall 1941 105 Incantesimo Holiday G Cukor 1938 167 Incompreso L Comencini 1966 153 Incontriamoci a Saint Louis Meet Me in Saint Louis V Minnelli 1944 154 infanzia di Ivan L Ivanovo detstvo A Tarkovskij 1962 152 innaffiatore annaffiato L L arroseur arros L Lumi re 1895 20 insospettabili Gli Sleuth L Mankiewicz 1972 186 Intrigo internazionale North by Northwes A Hitchcock 1959 115 127 Irma Vep O Assayas 1996 99 Irr versible G No 2002 151 isola del corallo L Key Largo J Ruston 1948 16 Joo Beno t L vy M Epstein 1934 144 J Jean de Florette C Berri 1986 55 journal du s ducteur Le D Dubroux 1996 99 K Kids L Clark 1995 154 Kinski il mio nemico pi caro Mein liebster Feind Klaus Kinski W Herzog 1999 80 L umanit L L humanit B Dumo
342. trando indubbiamente in modo poco esaustivo e troppo rapido in quanto tutto ancora da fare in questo settore che una riflessione sull attore permette di attraversare il cinema la sua storia le sue grandi questioni estetiche e culturali 3 E Faure op cit 192 L attore cinematografico L attore colui che data il film ma allo stesso tempo lo strappa al suo tempo Colui che in uno stesso movimento d vita ai personaggi e li fissa in un incarnazione eterna Colui che guida lo spettatore nel film facendolo poi perdere nella finzione Colui che impedirebbe al cinema di essere un arte riconducendolo all umano ma in realt impedisce al cinema di essere unicamente un industria Perch non esiste al mondo attore che non riesca a sfuggire al suo modello per diventate forma idea strumento Lungi dall eliminare l attore il cinema non ha fatto che arricchirlo di nuovi paradossi Bibliografia A AA VV Les Formalistes russes et le cin ma Nathan Paris 1996 AA VV La Direction d acteurs par Jean Renoir tratto dal dossier P dagogique Courts M trages della collana Lyc ens au cin ma APCVL Ch teau Renault 2001 AFFRON Charles Star Acting Gish Garbo Davis Dutton New York 1977 AGAMBEN Giorgio Notes sur le geste in Trafic n 1 inverno 1991 AGEL Henri Le Cin ma a t il une 4me Le Cerf Paris 1952 ALBERA Fran ois KLEIMAN Naoum a cura di Eisenstein le mouvement de l art Le
343. trasberg si fa sempre 10 Michel Ciment a cura di Kazan par Kazan Entretiens avec Michel Ciment Stock Paris 1973 p 38 128 L attore cinematografico pi forte Se il Group teorizza un attore cosciente di se stesso in quanto membro di un gruppo sociale Strasberg sposta l attenzione su questioni individuali chiedendo allattore di diventare quello che Un metodo Per raggiungere il suo scopo Strasberg d un importanza primaria agli esercizi legati alla memoria affettiva che permettono all attore di ripescare in se stesso emozioni antiche La maggior parte di questi esercizi che rin novano o riprendono le teorie di Stanislavskij sono fondati pi sull intro spezione che sull allenamento fisico del corpo o della voce Tra gli esercizi pi noti ricordiamo il lavoro con oggetti immaginari l improvvisazione di monologhi o situazioni l espressione a voce alta e immediata dei senti menti provati recitando speaking ouh e i famosi momenti privati private moments dove si trattava di recitare in pubblico situazioni molto personali L obiettivo fornire all attore non il talento ma le tecniche che gli consen tano di controllarlo Il Metodo che non vuole essere un sistema ma semplicemente una riflessione per i momenti di difficolt potr offrire all attore l occasione di fare una vera esperienza sulla scena ma l esperienza sgorga dal talento e dalla natura umana dell attore non dalla tecni
344. tribuiscono a banalizzare una doxa stanislavskiana la prossimit non tollera la menzogna L evoluzione globale sembra irreversibile Con la televisione siamo lonta ni dall Actors Studio anche se quest ultimo non pi soltanto il laboratorio 1 Gilles Deleuze L immagine movimento Ubulibri Milano 1985 p 185 2 Michel Chion Forme humaine in Cahiers du cin ma n 498 maggio 1988 136 L attore cinematografico teatrale degli inizi Malgrado l indipendenza sbandierata da Strasberg rispet to a Hollywood lo Studio si trovato suo malgrado integrato nel sistema ed diventato un istituzione che fa sognare i giovani attori negli Usa come in Europa La sua politica corsi gratuiti audizioni davanti a ex allievi diventa ti grandi attori e soprattutto uno statuto di laboratorio professionale e non di scuola di teatro gli assicura una reputazione mantenuta anche attraverso un efficace quanto irritante operazione di marketing Si rischia quasi di di menticare che l Actors Studio ha fissato nei suoi eccessi cos come nelle sue mancanze le norme della recitazione dell attore occidentale La tradizione pi antica dell attore fisico non estinta al contrario Essa sembra invece ritornare in auge dalla fine degli anni settanta sotto il segno del film d azione dello spettacolo di alta tecnologia della fantasia accattivante grottesca o fantastica Le performance fondate sull impiego delle capacit mu scolari
345. troverso Renault di Casablanca Michael Curtiz 1942 Rains anche lo psicanalista di Perdutamente tua Irving Rapper 1942 dove riporta Bette Davis alla vita pur restando dietro le quinte di quella stessa vita Attore e personaggio 105 Di fatto Claude Rains cominci la carriera con il ruolo essenzialmente vo cale de Lozzo invisibile e rest sempre segnato da questo statuto impalpa bile In La signora Skeffington sparisce per due terzi del film e ritorna sotto le sembianze di un fantasma vecchio cieco fuggito da un campo di concentra mento e accolto dalla moglie come un apparizione Rains il signor Jordan in L inafferrabile signor Jordan Alexander Hall 1941 ovvero una figura divina che interviene nel mondo senza far percepire la sua presenza Trasposta sul piano morale questa capacit di essere trasparente gli permette di incarnare in Mr Smith va a Washington il senatore Joseph Payne perfetto connubio di vizio e virt ex difensore delle cause perse passato dalla parte dei corrotti In quest ottica la performance di Rains consiste in un gioco di equilibri tra i due poli lo heavy Edward Arnold nel ruolo di Jim Taylor un uomo d affari infido e tirannico e l icona di innocenza delineata da James Stewart Rains occupa in silenzio il sottile confine che separa il vizio dalla virt e lo fa sorretto dal suo accento britannico dalla sua postura elegante e dall aspetto neutro dei suoi lineamenti Notevole il lavoro di
346. tto che i cineasti non sono certo gli ultimi a cercare degli attori che vivono invece di recitare Sappiamo che Clouzot esercitava una sorta di tirannia in questo campo intimando ai suoi attori di essere veri Pabst in modo pi efficace dovendo filmare un orgia militare in 1 giglio delle tenebre convoca un cen tinaio di comparse russe alle quali fornisce vodka e donne niente pi attori solo umani colti in una situazione reale All altra estremit del ci nema Daniel Myrick e Eduardo Sanchez al fine di ottenere il realismo amatoriale di Blair Witch Project lasciano che i loro attori si perdano nella foresta muniti unicamente di una cinepresa in 16mm e preparati grazie a un corso di sopravvivenza tenuto da un membro delle forze speciali americane Troppo vero uccide il vero La questione sollevata quella della recitazione e dei suoi limiti L equi librio precario Bisogna che l attore si tenga su una frontiera instabile tra il vero e il simulato Se si accontenta di mostrare ci che sa fare non abba stanza Ecco perch l intervento di uno specialista chiunque esso sia penso alle insopportabili prestazioni pianistiche di Oscar Levant in tempo reale nei musicals MGM disturba sempre un po il ritmo di un film in quanto interrompe la partizione attoriale per inserirvi qualcosa dell ordine dell esibi zione Sfoggiare talenti particolari davanti alla cinepresa non significa recita re Il film zoppica
347. ttoria prima e dopo l elettrificazione ci vogliono dei contadini che siano anche dei buoni attori Ma bisogna anche pensare alle settimane ai mesi duran te i quali la troupe e i personaggi dovranno vivere insieme in una sorta di comunit cosa che implica alcune precauzioni Ivens esita molto una volta scelta la famiglia Parkinson il cineasta e la sua quipe cominciano a instaurare una relazione di fiducia indispensabile per ottenere quel naturale che render pi convincente il contenuto ideologico del film Ivens dirige i suoi non attori con un metodo che ricorda quello del cinema di finzione utilizzando alcuni dei consigli offerti da Pudovkin in L attore nel film 1934 ottenere degli effetti di verit proteggendo per quanto possibile i non attori che nel corso delle riprese tendono spesso a trasformarsi in professionisti Per questo motivo Ivens mostra loro il materiale girato solo qualche giorno prima della fine delle riprese Il fattore allora dice che se lo avesse saputo avrebbe recitato meglio Ci che vuole dire il mio attore ha precisato Ivens che avrebbe recitato e secondo me questo non sarebbe stato positivo per nessuno Ivens A partire da uno studio di Ivens Thomas Waugh in Zucker 1990 traccia due grandi tipologie di recitazione dell attore non professionista che compren dono solo in parte l opposizione tradizionale tra documentario sceneggiato e documentario non sceneggiato Waugh d
348. tunno 1992 KESSLER Frank LENK Sabine evant les bras au ciel se tapant sur les cuisses R flexions sur le geste dans le cin ma des premiers temps in COSANDEY Roland ALBERA Fran ois a cura di Cin ma sans Fontieres 1896 1918 Images Across Borders Payot Lausanne Nuit Blanche Qu bec 1995 KLAST Pierre Jane Fonda in Cahiers du cin ma n 150 151 dicembre 1963 gennaio 1964 KLEIST Heinrich von Anecdotes et petits crits tr it in Opere a cura di Leone Traverso Sansoni Firenze 1981 KULESOV Lev crits 1917 1934 a cura di Francois Albera Ekaterina Khokhlova e Val rie Posener L Age d homme Lausanne 1994 KRACAUER Siegfried Fil Ritorno alla realt fisica Il Saggiatore Milano 1962 Teoria del film Il Saggiatore Milano 1995 L LAGNY Mich le ROPARS Marie Claire SORLIN Pierre G n rique des ann es 30 Presses Uni vetsitaires de Vincennes Vincennes 1986 LENK Sabine Cin ma d attractions et gestualit in LAGNY Mich le GILI Jean MARIE Michel PINEL Vincent a cura di Les Vingt premi res ann es du cin ma francais AFRHC Presses de l Univer sit de la Sorbonne Nouvelle Paris 1995 198 L attore cinematografico LENK Sabine L art de l acteur sur la sc ne et devant la cam ra 1895 1914 in HAMON SIREJOLS Christine GERSTENKORN Jacques GARDIES Andr Cin ma et th atralit Cahiers du Gritec Al as Lyon 1994 LETERRIER Fran ois Robert Bresson l insaisissable in Ca
349. uanto si sforza di indagare tutti gli aspetti del fenomeno Cagney l analisi di McGil ligan si situa all interno di una serie di ricerche sull attore cinematografico attivate in area anglosassone a partite dagli anni settanta e ottanta Ma le opere che sono nate da questi studi sono poche Pubblicato nel 1988 e non ancora tradotto il libro di James Naremore Acting in the Cinema spesso citato in questo saggio per la finezza dell analisi della quale noi abbiamo solo offerto una piccola anteprima Questo libro a tutt oggi l opera pi profonda sulla recitazione cinematografica in quanto non segue una me todologia specifica ma utilizza gli apporti di una molteplicit di discipline che vanno dalla filosofia alla sociologia sino alla storia del teatro Dopo una prima parte riassuntiva sulla recitazione sulla sua storia e i suoi metodi Naremore parte non dagli attori ma dai film La parte centrale proce de per capitoli dedicati all analisi di sette star in sette film Dietrich in Marocco Brando in Fronte del porto nei quali vengono tratteggiate le caratteristiche della prestazione star performance Due film La finestra sul cortile e Re per una notte sono visti come testi attoriali perforzzance texts dove in sostanza la reci tazione sarebbe pi evidente degli attori stessi Questo metodo di analisi put definendo gli attori padroni del gioco non li proclama per questo autori nella misura in cui descritta la c
350. ues Serguine in Cahiers du cin ma n 111 settembre 1960 Nulla potrebbe essere dunque detto sul gesto a patto di compromettere la bellezza miracolosa di un incontro Questo mutismo legato a una con cezione mistica della critica pi pesante di quanto non si possa pensare in merito al diritto di osservare i gesti Se cerchiamo un punto di vista pi razionale troviamo comunque una serie di ostacoli A proposito della recitazione teatrale ad esempio Patrice Pavis ha dimostrato quanto problematico il progetto di una semiologia del gesto Una tale semiologia al cinema teoricamente possibile per quel tipo di recitazione molto codificata resa vana nei casi molti in cui sud detti codici culturali o estetici non sono rispettati Nello stile melodrammatico della recitazione griffithiana ad esempio la gestua lit sembra leggibile in quanto articolata su una concezione delsartiana del gesto espressivo I manuali di arte drammatica dell epoca inoltre raccomandano gesti netti disegnati eloquenti tenuti sino alla posa o all effetto quadro Ma isolare il gesto non sufficiente se non riusciamo poi a ricostruire le condizioni di ricezio ne del testo filmico In The painted Lady 1912 nota Roberta Pearson In Zucker 1990 l alienazione mentale dell eroina si traduce nel comportamento di Blanche Sweet errante sperduta nello scialle che indossava nel momento dell omicidio dell amante Pi che su un referente reale o
351. un behaviourismo complesso che tiene con to soprattutto dei fattori interni Solo l interiore conta ma questo interiore non al di l n nascosto si confonde con l elemento genetico del compor tamento che deve essere mostrato La frontiera tra i due movimenti dall in terno all esterno e viceversa spesso sfuggente Dreyer pur affermando che un attore serio doveva cominciare dall interno attraverso il sentimento e non dall esterno attraverso l espressione riconosce che a volte possibile partire dalla semplice espressione per esempio le lacrime che alcuni attoti possono versare a comando per ottenere un emozione giusta 1983 p 70 In tutto questo non c n esitazione n confusione ma solo la te stimonianza di quanto il concetto di recitazione non finisca di definirsi nella relazione dialettica tra il dentro e il fuori tra l espressione e il senti mento L evoluzione tecnologica del cinema contribuisce al dibattito in quanto permette di restituite meglio sullo schermo attraverso la grana della pellicola l illuminazione e i coloti il lavoro microscopico del vol to e dell espressione proprio al realismo emotivo del Metodo Per Michel Chion il cinema diventato un sismografo molto pi sottile dei movi menti del corpo e della voce e l attore pu finalmente recitare in primo piano Anche le forme pi rudimentali di fiction televisiva dove primi piani o piani ravvicinati sono la norma con
352. una presenza che si distacca per miracolo da una folla 148 L attore cinematografico Questo approccio talmente singolare che Finkiel lo applica anche a un film gemello di Voyages intitolato semplicemente Casting non un inutile making of ma l avventura di un giovane cineasta che scava nella storia alla ricerca dell im possibile uomini e donne dai 60 ai 90 anni discreti attori in grado di parlare ebraico e forse ma questo non esplicitato in grado di portare sulla loro carne la traccia delle sofferenze del popolo ebraico I corpi veri sono ingannatori L irruzione di un corpo vero in un film di finzione non pu lasciare indifferenti e a volte pone anche questioni di ordine etico Non fu il caso per i malati di Freaks di Tod Browning appartenente a un contesto idelogico diverso e a un genere il film circense che ammet teva scarti come questo In un epoca pi attenta alla questione del politically correct per la critica si interrog sul lavoro d attore di Pascal Duquenne il ragazzo down inteprete de L offavo giorno di Jaco Van Dormael Allo stes so modo la critica di interroga come vedremo su alcuni bambini attori eccessivamente manipolati dal regista Il problema non nasce dal fatto che questi attori veri non recitano Al contrario la loro recitazione esiste e spesso ammirabile Ci che disturba e inquieta il fatto che questa reci tazione si appoggi in parte sulla natura stessa dell individuo su qual
353. universo ben pi asettico di Peter Cattaneo F4 Mons Pi vicino a noi in quello che ormai convenzione definire il giovane cinema francese una soglia di realismo ormai difficile da oltrepassare impone la ricerca di quei corpi che possano ingannare il meno possibile I casting diventano allora prova di verit Per il suo La vie ne me fait pas peur No mie Lvovsky evita gli aspiranti attori formattati dalle agenzie e prefe risce invece cercare i suoi quattro adolescenti all uscita di scuola Laurent Cantet sceglie i suoi attori tra i disoccupati iscritti alle liste di collocamento e li fa collaborare ai dialoghi e alla sceneggiatura di Risorse umane mentre Dominique Cabrera gira con autentici ferrovieri alcune scene di Nadia et les hippopotames Si tratta di opere la cui vena documentaristica minaccia ma senza prendere il sopravvento una parte del mondo diegetico restando come in riserva in una tetra di nessuno della finzione Il casting nel caso di una distribuzione dei non professionisti diventa selezio ne discreta nella folla di corpi ordinari che il film riveler e esalter questi fa mosi attori naturali che non dovranno fare altro che essere se stessi davanti alla cinepresa Per questa impresa necessario un approccio intimo e tenace dalla forte dimensione personale come quello mostrato in Voyages da Emma nuel Finkiel sottolineata l importanza fondatrice del gesto della scelta di un volto di una voce di
354. uno stesso film Il naturalismo di Stroheim fa leva sull estetica della recitazione melodrammatica in particolare nei ruoli ma schili come lo dimostrano le prestazioni di Gibson Gowland McTeague 3 D W Griffith Le th tre et le cin ma 1916 in Jean Loup Passek Patrick Brion a cura di D W Griffith Le Cin ma Cin ma Pluriel Centre Georges Pompidou Paris 1982 50 L attore cinematografico in Rapacit o Stroheim stesso Karamzin in Femmine foll Ma nello stesso Stroheim in La regina Kelly Gloria Swanson oppone sottigliezza e delica tezza alla recitazione eccessiva di Seena Owen Qualche volta il cambiamento viene da un uomo di teatro in Francia Antoine l uomo del Th tre Libre vedeva nel naturalismo il modo di rom pere con l accademismo teatrale di dare al cinema la verit che cercava sul palco Il modo di recitare di un attore liberato della gesticolazione teatrale da quei gesti che fanno rumore diceva elegantemente Antoine era l elemento chiave di una vasta proposta pet un cinema pi libero alleggerito dalla mobi lit della cinepresa dalle riprese esterne e dalla presenza della natura di tutto ci L Hirondelle et la m sange offre l esempio pi riuscito nel 1922 Negli anni venti tuttavia il realismo della recitazione prende altre vie Trionfa l arte del dettaglio quella che Francis Bordat chiama la dissemi nazione dei piccoli sentimenti tradotti da Chaplin mediante una pr
355. ustizie grammaticali Anche nella lingua italiana si preferisce scegliere il sostantivo maschile come termine neutro per indicare la professione attoriale Ringraziamenti I miei ringraziamenti vanno a Michel Marie per la fiducia e a Francis Vanoye per aver per messo la nascita di questo libro e aver accompagnato con solerzia i suoi primi momenti Grazie ai colleghi che mi hanno dato consigli e mi hanno segnalato o procurato articoli e volumi Pierre Beylot Rosemarie Godier Herv Joubert Laurencin Tim Palmer Gene vi ve Sellier Gianluca Sergi Christian Viviani Grazie a Rapha lle Moine per le nostre stimolanti conversazioni a Alain Kleinberger Barbara Le Ma tre e Thierry Tissot Claire Nacache Claudine e Jennifer Ruimi per il sostegno e gli incoraggiamenti E per finire grazie a Jean Roy per il prezioso aiuto a Micha l e Lucile per l affettuosa pazienza Capitolo 1 Nascita di un attore Incarnazione del legame tra spettatore e film vettore privilegiato dell im maginario l attore cinematografico rimane misterioso e intatta rimane la domanda che cos un attore cinematografico Intorno a me si stupiscono del fatto che io mi ponga tale questione L attore non dovrebbe essere ci che il cinema fa vedere con maggiore compiacimento Non saprei dunque chi sono quelle donne quegli uomini quei bambini che abitano i film mo bili o immobili muti o loquaci quei volti quegli sguardi quei corpi che si espongono que
356. vocato gli chiede onde evitare pro blemi con la giustizia di far passare il documentario per un film di finzione Un tale ribaltamento di codici possibile solo in quanto nello stile crudo del home movie nulla distingue la vita dal gioco e il gioco dalla vita Il figurante Tra gli autopersonaggi del film di finzione ce m uno che riassume da solo tutte le ambiguit il figurante Un professionista consiglia L arte di figurare rappresenta l arte di vivere davanti a un obiettivo o a degli 7 Guy Gauthier Le Documentaire un autre cin ma Nathan Universit Paris 1995 p 136 110 L attore cinematografico spettatori una scena della vita quotidiana Nulla di complicato di per s Biso gna semplicemente essere il pi naturali possibile e scivolare lasciandosi andare nella situazione del momento nella pelle del personaggio Esempio il consu matore al bar il ciclista il pasticcere l agente di polizia il dottore il pedone che passa un matto nel cortile di un manicomio Una volta di pi il principio sarebbe questo vivere e non recitare No nostante tutto il casting pi selettivo di quello effettuato pet scegliere un attore Come annota Bou non si affider mai la personalit di un genti luomo dalle buone maniere a un soggetto che ha l aspetto di un villano allo stesso modo in cui non si sceglier la faccia di un bianco per rappre sentare un africano Vivere recitando o reci
357. voce Ritorno a teatro Capitolo 3 Ci che fa un attore Utilizzare il proprio aspetto JI bello il brutto Una forma plastica Gesto ed espressione Un rapporto confuso con la mimesis Recitazione e non recitazione Fare e fingere La naturalezza Corpo voce movimento Tecnica del gesto gesto tecnico La voce Dalla forma fisica alla stanchezza La danza The actor is the limit Tecnologia e scomparsa L immagine hard La fantasia finale Capitolo 4 L attore il regista artisti e modelli La direzione d attori L azione e l interpretazione Un legame occulto Troupe duetti e feticci L attore come materiale Von Sternberg Hitchcock Bresson Pasolini Armonie e incontri I nostro lavoro comincia con il volto umano La famiglia John Cassavetes L attore regista Capitolo 5 Attore e personaggio Stati del personaggio Personaggi in cerca d attore Remake e serie Disfatta dei miti L attore personaggio L inevitabile pienezza Una coppia significante significato Alcuni attori personaggi Attori di complemento Supporting Actors L attore del documentario un autopersonaggio Il figurante Lontano dalla mimesi Una garanzia della finzione I prototipi corporei Capitolo 6 L attore americano La naturalezza americana Da Delsarte ai AADA Recitare il proprio ruolo Il destino della metamorfosi Le trasformazioni della recitazione hollywoodiana Attori americanizzati Attennare la performance 116 116 117 117 118 120 1
358. vvero l attitudine di una schizofrenica negli USA del 1912 questo stile di recitazione sembra far leva sulla rappresenta zione stilizzata della follia presente nell immaginario collettivo del pubblico Infine la segmentazione del linguaggio gestuale in unit minimali di screte e dotate di un senso autonomo condizione essenziale per una semiologia del gesto anch essa un operazione utopistica I codici della naturalezza cinematografica hanno polverizzato i meandri della recitazio ne e lo stile realista ha corroso la significazione del gesto Quanto alla na tura sociale culturale o etnologica del gesto se mai essa decifrabile essa per definizione ci che sfugge alla recitazione e richiede l intervento non tanto dell analista filmico quanto del sociologo o dell antropologo Tutto porta dunque a credere che lo studio delle forme attoriali in quanto affine all estetica degli audiovisivi segni uno dei limiti della mo dellizzazione semiologica o narratologica intrapresa dall analisi del testo L attore e l analisi 177 Sorlin 1999 Di fronte ai diversi elementi a cui fanno appello le produzioni audiovisi ve alcuni codificati racconto musica linguaggio altri descrivibili anche se non appartenenti a nessun linguaggio gesti movimenti inquadrature altri nominabili ma non descrivibili colori rumori voci l analisi non sostiene Sorlin in grado di giostrare su questi livelli eterogenei
359. y Berkeley nei quali il corpo statuario delle ballerine diventava la pasta anonima di un architettura umana In seguito malgrado il potenziamento spettacolare garantito dal Technicolor le co reografie sono ispirate alla naturalezza del movimento quotidiano Se la prova diventa spettacolo euforico e perfetto I Bark eys di Broadway Charles Walters 1949 la coreografia si offre come prolungamento del sentimen to La bella di Mosca Rouben Mamoulian 1957 e crollano le frontiere tra danza e camminata tra danza e esercizio fisico Qualunque oggetto pu diventare il partner o il pretesto per un ballo una sedia un foglio di carta un pugno di petardi Ne consegue un impressione di improvvisazione che non corrisponde in alcun modo alla verit Al pari del burlesque la comme dia musicale richiede tecnica e precisione in quanto l attore anche se sem bra solo e libero sul set in realt rispetta scrupolosamente la coreografia 126 L attore cinematografico Thats Entertainement III Bud Friedgen e Michael J Sheridan 1994 con fronta due versioni di un ballo di Fred Astaire i cui passi put complicati non variano di una virgola I balli pi fluidi in particolare i duetti dove i corpi sembrano liberi e armo niosi sono il frutto di un lavoro collettivo di precisione nel quale si pu rile vare una forma originale di recitazione biomeccanica L insolita soddisfazione procurata dal sincronismo perfetto dei ballerini sempre pi
360. zione e l importanza gi acquisita del registro dialogato non impedisce al cinema di produrre nuovi universi vocali I mostri sacti del cinema vettori di voci straordinarie risolvono a modo loto la crisi del sonoro pet l attore Ci sono il colore e la gamma ricca di accenti me ridionali Raimu Rellys Orabne Demazis Charpin il tremolio Michel Simon la raucedine Harry Baur il ventaglio delle parlate parigine Jean Gabin Albert Pr jean Carette Arletty la distinzione altera Pierre Fre snay nasale Dalio sarcastica Jules Berry i movimenti di gola di Jouvet Per quanto riguarda Sacha Guitry se egli sembra proporre l attore solo in quanto segno forma vuota che lo avvicina all astrazione d un Bresson Amiel 1998 perch la forza d un corpo assentato e imbrigliato dall im magine si rovescia tutta nel flusso della parola Jean Douchet Mise au monde in Etudes cin matografiques n 14 15 primavera 1962 Vedere in particolare le osservazioni di Artaud sui danni del doppiaggio Les souffrances du dubbing in Antonin Artaud Oeuvres compl tes HI Gallimard Paris 1978 17 G8 L attore cinematografico Dal grido al sussurro il film percorre tutto lo spettro delle voci L urlo animalesco pi che umano richiede all attore di uscire da se stesso Il poli ziesco il fantastico captano i respiri gli affanni i gemiti Il mormorio un legame diretto e complice tra attore e spettatore quando

Nacache-L`attore cinematografico (pdf, it, 1383 KB, 10/6/15)

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