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1. eooooooooo Diametro medio del fusto a 0 cm dal colletto cm a aaaaaaaaaaaaaaaaasassaasasansas Colore e caratteristiche della corteccia stri Fornia c colore delleoglie Ucina eeoeooooooooo eeeeooooooo eeoeoooooooooo
2. Viabilit aziendale S EE E e E a ULU AAO E OA AE A A PIC Regimazione delle acque superficiali i Impianti irrigui tipo e Caratteristiche generali Lu Coltivazioni irrigate tipo e superfici rai weoeooooooooo oeooooooooo W c00000000000000000000000000000 oooooooo wooooooooooo oeooooooo weoeoooeoeo weoeooooooo woeoooooos oeoooooooo oeoooooos woeooooos woeooooooooo weoeooooooooo weoeooooooooo
3. eoeooooooooo eeoooooooo eoeoooooooooos 13 DATA CLASSE NOMINATIVO DEL COMPILATORE Scheda di ricognizione fisica dei terreni del territorio comunale di EEEE EE E EEEE a aaan prin rappresentato nella tavoletta dell l G M NE SE SO NO barrare la sigla interessata quadrante I lII III IV barrare il n romano interessato foglio arr denominato esista v bordo superiore della tavoletta N C T foglio di mappa N sacra PAPUCEND S iene rai Cortadelsuoltipo
4. oeooooooooo eoeooooooo weoeeooooooooo oeooooooo eoeooooooooo e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 9 e o e e e e 9 e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e D amp 2 DATA CLASSE NOMINATIVO DEL COMPILATORE Scheda per la descrizione delle piante coltivate I Piante erbacee Nome coMiie clin Forma delle radici e eee eee III III LIA iis Colorato ai Forma colore delle Foglie area Lunghezza delle foglie CTN Lanna Forma tipo e colore dei fiorilinflorescenze ii zizi eoeoooooooooo 2 Pianta Arbustiva 3 Pianta Arborea Poes s A iaia Forma portamento e altezza del ustica eeoeooooooooooo
5. NTE AIi Sa ALL HSHEEBMHEHMF as bk tti ALIT e i LL e TT Jull HIS pi LLLLL 8 SSTTT TTT ST RT IR ai LE Gn ij IL R sent LI ALLIE S E rti I Il UE L I tH EFLI Jo ea ETT T TE SF AAA SE REST te vi ALI LILLE dele 1 T Nenane TRE el LLELITLLITILITTITT S Le iI ESE DIVI ji RETETA epo HT eni MPI HIS LI I ASIITI KIKA dd TIKI iL TTT TOTTOTOTT bei I HHHH wsi RR ttt ii IIK I L fpspegagego 119 ni EEE RE REREO Mt ii I T K I T PE l 5 A O O OA UO O A O N DG AO A A O A O I DA A I D OO GC scel II TITTI TTI I _ e_ __0 r esi SOTA RPIIITATIECIREIET LI CERTE LELD LL di a HHH res 4 IA A E LL MPEG m if D et h ma k c km Don mi pala ae PE Fig 6 2 e Proiezione di Mercatore Per mantenere inalterata la forma delle terre emerse a qualsiasi latitudine stata introdotta una corri spondente dilatazione tra i paralleli che risultano via via sempre pi distanti allontanandosi dall Equatore in questo modo i continenti vengono rappresentati con giusta forma ma con forte deformazione della superficie La proiezione di Mercatore definita isogonica in greco significa con angoli uguali e per questo ampia mente utilizzata nelle rotte delle navi che utilizzando la bussola magnetica non seguono il tratto pi breve di globo rappresentato dalla rotta ortodromica dal greco corsa dritta o arco di cerchio
6. El Link _ anche determinata dalla riduzione della sezione utile delle vie di deflusso e di esodo provoca a monte l ar resto del movimento e il relativo aumento della spinta con innalzamento della pressione fisica fino a valori non sopportabili schiacciamento calpestamento con conseguenti lesioni anche gravi e in alcuni casi letali Alla luce delle considerazioni svolte appare evidente che oltre a una corretta progettazione degli edifici le cui caratteristiche tengano conto della necessit di eventuali rapide evacuazioni assume notevole rilevanza il comportamento che in tali circostanze viene tenuto dalle persone che si trovano coinvolte e la formazione ri cevuta dalle stesse per affrontare situazioni di emergenza ESEMPIO DI PIANO D EMERGENZA Tutti gli edifici devono essere provvisti di un piano di emergenza che deve perseguire i seguenti obiettivi e affrontare l emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti e riportare rapidamente la situa zione in condizioni di normale esercizio e pianificare le azioni necessarie per proteggere per sone beni e strutture Si riportano di seguito le infor mazioni generali che devono essere contenute in un piano di emergenza per fronteggiare casi di incendio infortunio attivazione dell allarme I Premessa e Generalit sull edificio e Obiettivi del Piano e Planimetrie e Classificazione delle emergenze e Addettial primo intervento e Aggiornament
7. _ e e ma a s ho Fig 6 9 ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale il I u L u u e cli Domande per la verifica orale Che differenza c tra la geografia e la cartografia I A quando risalgono le prime carte Che cosa fece per la prima volta nella Storia Eratostene da Cirene EJ A quali scopi i Romani utilizzavano la cartografia EJ A quando risale il primo atlante IE Quando e in che modo si svilupparono le carte nautiche Di che cosa l acronimo la sigla UTM e quali sono le sue origini B In che cosa consiste il sistema UTM E Che importanza ha avuto nella storia la cosiddetta proie zione cilindrica di Mercatore Che differenza c tra la rotta ortodromica e quella lasso dromica In che cosa consiste il cosiddetto sistema Gauss Boaga Che cosa si intende per geoide Che cosa esprimono rispettivamente la latitudine e la longitudine Che cosa vuol dire orientare una carta In che modo possibile intuire la posizione del nord geo grafico di giorno e di notte Che cosa si intende per proiezione geografica Che differenza c tra le proiezioni vere e quelle conven zionali Che cosa esprime la scala di una carta Quali sono i criteri di classificazione delle carte EX Che cosa si intende per toponimo e come si chiama la scienza che studia questi aspetti della cartografia Che cosa sono le triangolazioni e
8. Ca HCO CaCO H O CO __ gt Mg HCO MgCO H O CO _ gt Con il riscaldamento la CO evapora facendo precipi tare i carbonati inoltre necessario analizzare la presenza dei seguenti composti ed elementi m ammoniaca NH indica inquinamento re cente o in atto e provoca la proliferazione di batteri che sono causa del gusto sgradevole e della corrosione delle canalizzazioni m nitriti NO indicano inquinamento recente m nitrati NO indicano inquinamenti di vecchia data m fosfati P O derivano da infiltrazioni di acque sporche percolamento di terreni concimati presenza di detergenti m solfati SO sono indice di inquinamenti di vecchia data m cloruri Cl indicano un inquinamento simile a quello dei nitrati m arsenico indica un inquinamento da scarichi in dustriali m piombo significa che si verificato un rilascio da vecchie tubazioni in piombo o scarico di vernici m selenio indice di cause naturali o scarichi indu striali m cromo cadmio mercurio cianuri indicano inquinamento di origine industriale m pesticidi indicano un inquinamento di origine agricola m idrocarburi sono indice di perdite di prodotti petroliferi o scarichi industriali Fig 9 5 e Nei corsi d acqua tumultuosi sono favorite l ossigenazione naturale per rimescolamento e la cessione di anidride carbonica all atmosfera pertanto gli organismi aerobi presenti
9. Dv Ulteriori codici di riepilogo Isolato Complesso ospedaliero Complesso scolastico Complesso sportivo Complesso religioso area Complesso sociale Complesso cimiteriale Campeggio Villaggio turistico La rappresentazione cartografica e le carte tematiche 03 Simbologia codici di riferimento cartografici Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva 030 linea Corso d acqua TTT Spessore 0 25 Rif simbolo S 3 Deve rappresentare la situa simb rappresentabile UT zione al momento della ripresa aerea 0302 ma a e de Spessore 0 25 Rif simbolo Sl 3 simb rappresentabile 0303 i Scolina Spessore 0 3 Le scoline o borda strada vengono riportate sol Canaletta irrigua ul tanto se la loro distanza dalla strada superiore a 0 7 mm grafici U 1 Spessore 0 25 Tratteggio 3 1 Deve rappresentare la situa 0304 area lsola lacustre zione al Momento della ripresa aerea Isola fluviale Ma Spessore 0 25 Deve rappresentare la situazione al momento 0305 area costa Isola della ripresa aerea Palude 0306 area Stagno Spessore 0 25 Trtteggio 2 0 5 Deve rappresentare la situa Laguna zione al momento della ripresa aerea ERE Linea speciale LOI 0307 linea aa Gli Impianti vengono rappresentati soltanto per la rete addut trice principale OA Spessore 0 18 Linea speciale km 0308 linea m I ss Gli impianti vengono rapprese
10. c La lacerazione dello strato di ozono non causata solo dai CFC ma anche da fenomeni attribuibili all industria automobilistica LIV Ll F d L ammoniaca deriva dalla decomposizio ne di sostanze organiche ha azione tossica ed effetto letale alle alte concentrazioni LI V L F e Gli IPA si formano durante la combu stione di carbone petrolio gas e rifiuti O v LI F f La qualit dell aria viene giudicata in base alla presenza di alcuni inquinanti tra cui il radon Uv OF g L effetto serra pu indurre desertifica zione nelle zone artiche O v O F h La riduzione dei ghiacci interessa circa il 30 del territorio nazionale Uv OF i Il metano il carburante pi ecologico tra quelli derivati dal petrolio IV LF j Le principali cause delle piogge acide sono da ricondursi alle alte concentrazioni di azoto e zolfo in atmosfera Uv LF to un liquido incolore infiammabile a temperatura ambiente privo di odore e pu causare sensazione di bruciore a occhi naso polmoni quando inalato ad alte concentrazioni c contenuta nei materiali per l edilizia un gas incolore infiammabile a temperatura ambiente con odore pungente e pu causare sensazione di bruciore a occhi naso polmoni quando inalato ad alte concentrazioni d contenuta nei campi elettromagnetici un gas in colore infiammabile a temperatura ambiente con odore pungente e pu causare sensazione di bruciore a occhi naso polmoni quando inalat
11. che geoecologiche della zona pertanto la geodiversit risulta strettamente collegata alla biodiversit e con corre a determinare il valore di un geosito in funzione della conservazione della natura la pianificazione e la gestione del territorio e del paesaggio La geodiversit pu essere valutata sotto diversi aspetti valore culturale assegnato dalla collettivit a un elemento ambientale in quanto riveste un parti colare significato per la societ o la comunit locale per esempio la conformazione antropomorfa di una roccia valore estetico derivante da possibili attivit eco geoturistiche sportive ricreative associative ecc valore economico inteso come risorsa naturale da sfruttare a fini economici petrolio gas naturale geotermia minerali materiali da costruzione ecc valore funzionale aree utilizzate a fini collettivi per esempio siti per lo smaltimento di rifiuti o lo stoc caggio di inerti La geodiversit indotta nell ambiente da fattori sia en dogeni sia esogeni della Terra Gli agenti morfogenetici endogeni dipendono dalle condizioni chimico fisiche dei materiali presenti all interno della Terra e si manifestano tramite l attivit vulcanica colate laviche in fig 1 9 i depositi piroclastici e i Movimenti tettonici che inducono fagliazione di superficie Gli agenti morfogenetici esogeni sono condizionati dalle interazioni che avvengono tra la litosfera l atmosfera l idro
12. di acqua al giorno utilizzando una superficie di m di collettore La resa dipende dall efficienza del sistema dalla tipo logia del collettore dalle condizioni climatiche e dalla latitudine Le fonti energetiche 15 Impianti minieolici nel volume a pag 329 possibile realizzare piccoli impianti eolici per alimentare utenze isolate grazie all innovazione tecnologica e a sistemi di incentivazione Tali impianti risultano interessanti nel settore dell agricol tura del turismo e per le residenze isolate Gli aerogeneratori per mini impianti possono essere ad asse orizzontale asse di rotazione delle pale o verticale i pi diffusi sono orizzontali bipala tripala o multipala Aumentando il numero delle pale diminuiscono la velocit di rotazione e l impatto acustico mentre aumenta il ren dimento ma anche il prezzo Gli aerogeneratori pi piccoli pochi Kwatt sono alti meno di 10 m oltre i 50 Kwatt sono necessarie altezze superiori ai 30 m Fig 10 2 e Aerogeneratore ad asse orizzontale monopala Geotermia nel volume a pag 331 La geotermia ad alta energia sfrutta il calore imma gazzinato nella Terra per produrre energia elettrica fig 10 3 Vengono utilizzate aree particolarmente calde degli strati superficiali della crosta terrestre per produrre vapore acqueo che inviato a delle turbine produce energia elettrica a basso impatto ambientale In Italia il principale esempio di geotermi
13. e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e D esi C non possono essere spostati dalla loro sede proven gono dalla demolizione di edifici e non causano un vero e proprio inquinamento ma degrado ambientale nel caso non siano correttamente gestiti d non possono essere spostati dalla loro sede proven gono dalla demolizione di strutture non murarie e non causano un vero e proprio inquinamento ma degrado ambientale nel caso non siano correttamente gestiti P Il recupero dell alluminio a particolarmente vantaggioso perch la resa del riciclato del 50 In Italia il recupero complessivo degli imballaggi in alluminio del 52 b particolarmente vantaggioso perch la resa del ri ciclato del 100 In Italia il recupero complessivo degli imballaggi in alluminio del 100 c particolarmente svantaggioso perch la resa del riciclato del 10 In Italia il recupero complessivo degli imballaggi in alluminio del 2 d particolarmente vantaggioso perch la resa del ri ciclato del 100 In Italia il recupero complessivo degli imballaggi in alluminio del 52 Per tecniche di trattamento dei rifiuti a si intendono tutte le attivit e i processi di trasforma zione che vengono applicati ai materiali in uscita solo dal sistema del consumo e non della produzione allo scopo di attenuare l impatto provocato dalla
14. sano molte piante erbacee ortive e da frutto Le ectoendomicorrize costituiscono una forma intermedia tra le ectomicorrize e le endomicorrize Fig 2 4 e A volte sollevando una grossa pietra posta sotto un albero possibile notare gli apici radicali dai quali partono i cordoni miceliari Fattori e processi di formazione del suolo e rappresentano un tipo di micorriza ancora poco conosciuto e studiato In generale si pu affermare che l instaurarsi della micorriza nella pianta ospite non solo modifica la sua morfologia ma apporta anche profonde alte razioni della fisiologia I la pianta ospite cede al fungo zuccheri non com plessi glucosio saccarosio fruttosio derivanti dalla fotosintesi clorofilliana della pianta 2 il fungo assorbe una maggiore quantit di sostanze nu tritive attraverso lo sviluppo considerevole delle ife nel terreno in quanto esse esplorano un volume di suolo maggiore di quanto pu fare la singola radice anche lon tano dalla zona di assorbimento della radice stessa Fig 2 5 a b c e Le ectomicorrize sono diffuse nelle piante forestali come il larice Larix decidua il ca stagno Castanea sativa e il faggio Fagus sylvatica 3 le micorrize permettono alla pianta di utilizzare direttamente i minerali presenti nel suolo come com posti insolubili rendendoli solubili L incremento di assorbimento di sali minerali come Ca K Fe Mg Zn e Cu modifica l equilibrio e la composi
15. valanghe a lastre valanga di fondo quando tutto lo spessore nevoso scivola a valle secondo la superficie Ma valanga di superficie di scivolamento 5 P quando solo la parte superficiale della neve scivola a valle secondo valanga dl neve asciutta l umidit valanga di neve bagnata della neve valanga non delimitata secondo su pendio aperto il profilo del pendio valanga Incanalata su pendio in canalone valanga nubiforme quando la neve secondo scende a valle alzandosi dal suolo il tipo di Liu I s valanga radente quando la neve scende a valle radente il suolo PERICOLO E RISCHIO DI VALANGHE Per pericolo di valanghe si intende la possibilit che si verifichino distacchi di valanghe pi o meno grandi in grado di provocare potenzialmente danni alle cose e alle persone Mentre il pericolo un dato oggettivo in quanto rappresentato dal verificarsi di pi condizioni favo revoli al fenomeno stato della neve tipo di terreno sottostante temperatura dell aria temperatura della neve escursione termica vento ecc il rischio di pende dalla presenza o meno di cose e persone e nel caso di queste ultime dai rispettivi comporta menti e dal momento della giornata in cui gli episodi si verificano Possono pertanto verificarsi situazioni di alto pericolo di valanghe nel caso per esempio di manto nevoso non consolidato e quindi instabile associato a forti ri
16. zione dei nutrienti nei tessuti della pianta aumentando la resa fotosintetica Inoltre una migliore nutrizione minerale della pianta soprattutto a base di fosforo le dona maggiore tolleranza a condizioni di stress come le variazioni di pH e gli sbalzi di temperatura Grazie alla secrezione di sostanze antibiotiche la pianta aumenta la sua resistenza ai fitopatogeni Tutto questo si traduce in una maggiore crescita della pianta in particolare nei terreni poveri di elementi minerali Il Consorzio di bonifica nel volume a pag 63 La bonifica di un territorio consiste nell eliminazione delle acque stagnanti che esso ospita al fine di mettere a coltura i terreni e debellare le malattie legate alla pre senza dell acqua in particolare la malaria Dal 1925 al 1938 vennero realizzate in Italia le prin cipali opere idrauliche di bonifica per fronteggiare la sempre maggiore richiesta di terre coltivabili a seguito dell espansione demografica La bonifica idraulica o pi precisamente bonifica agraria per il complessivo intervento di ottimizza zione finalizzato alla gestione del territorio fig 2 6 fu completata negli anni 70 del secolo scorso passando successivamente a interventi di mantenimento e am modernamento degli impianti Dal 1933 venne intro dotto il concetto di bonifica integrale intesa come un insieme di interventi sulle vie di comunicazione rete idrica elettrica e servizi civili al fine di rendere abitabi
17. 28 30 30 30 30 31 31 32 34 34 35 35 35 36 36 36 37 37 38 38 40 40 43 46 47 49 51 52 DA 52 52 52 54 54 55 Capitolo 5 PREVENZIONE E DIFESA DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 5 1 La difesa del suolo Rischio neve e valanghe 5 2 L ingegneria naturalistica Gli incendi boschivi e Maxiverifica finale Capitolo 6 LA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA E LE CARTE TEMATICHE Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 6 1 Introduzione storica alla cartografia Il sistema UTM 6 2 La rappresentazione cartografica Mercatore Cassini Soldner Sanson Flemsteed Gauss Boaga 6 3 La rappresentazione della carte Il metodo della triangolazione Sistemi informativi territoriali 6 4 La tematizzazione cartografica I segni grafici 6 5 Le carte tematiche La carta geologica e Maxiverifica finale Capitolo 7 I RIFIUTI E IL LORO SMALTIMENTO Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 7 1 Significato di rifiuto I rifiuti nell antichit 7 2 Raccolta differenziata Raccolta differenziata di pile esauste Smaltimento dei rifiuti Il riciclo dei rifiuti 7 3 Trattamenti controllati e alternativi Percolato Biogas 7 4 Societ a rifiuti 0 Le regole dei Rifiuti 0 e Maxiverifica finale 57 58 58 58 61 61 64 66 67 67 67 68 68 71 71 71 IZ 72 80 80 82 84 85
18. Vero o falso a V bF cF dV e F iF jF kV IV mV nF o0V pV qVirVisF tF CAPITOLO 8 ATMOSFERA RISORSE E INQUINAMENTI Domande a risposta multipla 25 d 26 a 27 d 28 b 29 c 30d 3l c 32 d 33 b 34 a 35 c 36 d Vero o falso aV bV cF dV eV fF gF hF iF jV kV jIV mF nF o0V pV qFf jrVisV tF CAPITOLO 9 ACQUA E SUOLO RISORSE E INQUINAMENTI Domande a risposta multipla 21 a 22 d 23 b 24 d 25 b 26 a 27 d 28 a 29 d 30 c 31 b 32 d 33 a 34d Vero o falso aVibV cF dF eV fF gV hV iV jV kF IV imV nV oV pV qFf rF sF tV CAPITOLO 10 LE FONTI ENERGETICHE Domande a risposta multipla 21 a 22 d 23 c 24a 25 c 26 a 27 d 28 b 29 a 30 d 31 c 32b Vero o falso aVibVicV dV eF fV gF hV iV jV kF IV mV jnV o F pEF qVirVisVitV ezione editoriale enico Ugulini lini redaedizioni it azione enico Ugulini Rosa D Imperio a Edizioni Gianni D Arco Caterina Marcucci getto grafico e impaginazione acomp Imola BO ertina e illustrazioni acomp Imola BO erca iconografica a D Imperio Domenico Ugulini erenze iconografiche dell opera oteche e archivi iconografici Reda Edizioni Gruppo Editoriale Il Capitello Torino lizzazione lastre CTP oincisa EFFEGI Savigliano CN mpa A Edizioni Torino PROPRIET LETTERARIA E ARTISTICA RISERVATA L Editore nell ambito delle leggi internazionali sul copyright a disposizione degli aventi diritto non potut
19. avere coordinate XP 5 4 795 890 YP 5 1 650 350 Il valore delle coordinate ci indica direttamente in quale fuso ci troviamo se la prima cifra di YP non 2 siamo nel fuso ovest 32 mentre l altra coordinata ci indica la distanza dall Equatore Conoscendo le coordinate di due punti com presi nello stesso fuso possibile calcolare la loro distanza E 1 500 km E 2 520 km Fuso Ovest Fuso Est Fig 6 7 e Sistema Gauss Boaga La rappresentazione cartografica e le carte tematiche 6 5 e LA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARTE 278 Il metodo della triangolazione nel volume a pag 199 Una volta prese le misure di una figura piana con il me todo della triangolazione la sua trasposizione in disegno avviene mediante un applicazione consecutiva di semplici costruzioni di triangoli Per esempio supponiamo di avere rilevato un appezzamento di terreno con le mi sure riportate in fig 6 8a Sul foglio si inizia riportando a A 14 10 B Fig 6 8 a b c d e Metodo della triangolazione nell apposita scala un lato per esempio AB fig 6 8b Da A si traccia un arco di raggio BD i due archi nell in tersezione individuano il punto D fig 6 8c Per trovare C bisogna tracciare da D la circonferenza di raggio DC e da B quella di raggio BC fig 6 8d Come verifica infine deve tornare che la misura di AC uguale a quella rilevata a 14 10 Sistemi informativi territoriali nel volume a pag 2
20. b causano la diminuzione dell evapotraspirazione delle piante c determinano una riduzione dell azione battente del vento fino al 90 d sono utili solamente nelle zone collinari La sistemazione a rittochino tipica delle zone a costiere b pianeggianti c collinari d fluviali Per rallentare la velocit dell acqua di un fiume si pu ricorrere a a costruzione di argini b baulatura c drenaggio sotterraneo d inerbimento delle sponde Se il livello di un fiume sale oltre i limiti l acqua pu essere deviata tramite a il bacino di piena e i canali scolmatori b le briglie c il terrazzamento d le dighe Relativamente al drenaggio sotterraneo un fattore limitante a la regimazione delle acque b l aerazione degli strati sotterranei c il peggioramento della struttura del terreno d la sezione dei dreni La pendenza di collocamento dei tubi drenanti a maggiore nei casi di tubi di piccolo diametro b minore nei casi di tubi di piccolo diametro c maggiore nei casi di tubi di grande diametro d indipendente dal diametro dei tubi Le barriere paramassi a rete a si collocano lungo le sponde dei fiumi b si adattano completamente al profilo del terreno c non si adattano al profilo del terreno d hanno costi molto elevati rispetto al vantaggio che comportano PX Le tecniche di ingegneria naturalistica a prevedono preferibilmente l impiego di materi
21. carta igienica e su prodotti non lesno come miele resine e sughero Fair Trade il marchio di garanzia del Commercio Equo e Solidale una partnership commerciale fondata sul dialogo la trasparenza e il nspetto che cerca di stabilire una maggiore equit nel mercato intemazionale Pu essere apposto su prodotti alimentan tessili e per l igiene personale 7 3 TRATTAMENTI CONTROLLATI E ALTERNATIVI cero Percolato nel volume a pag 254 Il percolato proveniente dalle discariche controllate un acqua di rifiuto complessa e altamente inquinata per i processi biologici chimici e fisici che hanno luogo all interno delle discariche insieme alla composizione dei rifiuti e al regime idrico della discarica fig 7 5 In generale le caratteristiche quantitative del per colato sono influenzate da fattori esterni come l ap porto idrico meteorico superficiale sotterraneo e da fattori interni come l umidit iniziale la produzione e il consumo di acqua durante la biodegradazione dei rifiuti e da fattori progettuali come la copertura finale Le caratteristiche qualitative dipendono invece pi strettamente dalla composizione dei rifiuti in partico lare dalla componente organica biodegradabile e dal contenuto di ammonio e metalli meccanismi che regolano il trasferimento di massa dai rifiuti all acqua percolante da cui si origina il percolato posso essere divisi in tre categorie m idrolisi e degradazio
22. deriva dei poli La presenza sulle due sponde dell Atlantico meridionale di forme simili di mesosauri animali acquatici 20 Quali sono le caratteristiche della molassa incapaci di attraversare estensioni oceaniche attesta che il braccio di mare che nel Permiano separava i due continenti era estremamente limitato Che caratteristiche hanno i flysch Test a risposta multipla c rappresentano la pi suggestiva prova paleontologica della Secondo la teoria fissista deriva dei continenti La presenza sulle due sponde del Paci a i geologi consideravano i continenti e i bacini oceanici fico meridionale di forme simili di mesosauri animali volanti come strutture stabili della superficie terrestre in progressiva incapaci di attraversare estensioni oceaniche attesta che il contrazione per effetto del raffreddamento braccio di mare che nel Permiano separava i due continenti era estremamente limitato b i geologi consideravano i bacini oceanici come strutture stabili della superficie terrestre in progressiva contrazione per d rappresentano la pi suggestiva prova paleontologica della effetto del raffreddamento deriva dei continenti La presenza sulle due sponde dell Atlan e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 9 e e o e e e e e e e e e e e e e e e e e tico meridionale di forme simili di mesosauri animali acquatici incapaci di at
23. dine hanno la stessa lettera La zona delimitata da due meridiani distanti 6 di longitudine e da due paralleli distanti 8 di latitudine Il fuso numero parte dall antimeridiano di Greenwich per crescere da ovest ad est Alla luce di tale suddivi sione l Italia compresa nei fusi 32 33 34 fasce S e T In ogni fuso tracciato un reticolo ortogonale chilome trico ogni quadrato cos ottenuto ha il lato pari a 100 km ed identificato da una coppia di lettere Il reticolo con maglie quadrate di 100 km ulteriormente suddiviso in maglie di 10 km nelle rappresentazioni 1 100 000 e in maglie di km nelle scale 1 50 000 e 1 25 000 Per determinare le coordinate del punto P sufficiente fare riferimento al vertice in basso a sinistra della maglia in cui il punto P inserito coordinata est e coordinata nord P 32 T PQ 1750 4995 fuso 32 zona T qua drante PQ coordinata est 1750 coordinata nord 4995 Fig 6 1 e Sistema UTM costa 90551 ww WNFFascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio pa 6 2 LA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA e9 Mercatore Cassini Soldner Sanson Flamsteed Gauss Boaga La proiezione cilindrica diretta di Mercatore Gerard De Cremer kramer vuol dire commerciante italianizzato in mercator da cui Mercatore nacque nel 1512 a Rupelmonde nelle Fiandre Matematico astronomo e cartografo pubblic nel 1569 un grande planisfero di 202 3 124 cm costituito da 18 fo
24. prodotti da piante arboree o erbacee prive di fiori appariscenti dove l impollinazione non affidata al trasporto mediato da insetti ma alle correnti d aria e al vento impollinazione anemofila Si tratta di pollini molto leggeri e prodotti in notevoli quantit per essere trasportati anche a grandi distanze si pensi che ogni pianta di mais produce milioni di granuli pollinici Questa forma di allergia stata descritta per la prima volta nel 1565 con il termine catarro causato da rose e i sintomi sono stati descritti dal medico inglese John Bostock nel 1819 direttamente in teressato al problema Poich il sintomo fu messo in relazione con il periodo della fienagione il dis turbo fu chiamato febbre da fieno Secondo i dati dell OMS Organizzazione Mondiale della Sanit la presenza del sintomo si attesta tra il 10 e il 40 della popolazione a seconda delle regioni e dei periodi dell anno Negli Stati Uniti l Istituto di Salute Nazionale NIH e l Accademia americana delle allergie e dell asma hanno valutato che 35 milioni di persone soffrono di sintomi allergici dovuti ad allergeni tra sportati dall aria e tra questi i pollini sono ai primi posti nella classifica dei fattori che scatenano reazioni allergiche In Europa diverse societ scientifiche e associ azioni dei malati stimano una prevalenza delle riniti allergiche nel loro complesso del 10 20 a seconda delle zone e delle stagioni con u
25. quali la produzione di biomassa lo stoccaggio e la trasformazione di ele menti minerali organici e di energia il filtro per la protezione delle acque sotterranee e lo scambio di gas con l atmosfera Inoltre il suolo rappresenta il supporto alla vita e agli ecosistemi e costituisce una inestimabile riserva di pa trimonio genetico e di materie prime in altre parole il suolo pu essere considerato il custode della me moria storica nonch l elemento essenziale del paesaggio Nel 2003 la Commissione ha dato il via allo sviluppo della Strategia Tematica per la Protezione del Suolo STS Soil Thematic Strategy attraverso l istituzione di Gruppi Tecnici di Lavoro per l elaborazione di racco mandazioni sulle diverse tematiche minacce individuate Acqua e suolo risorse e inquinamenti MEM ee PRINCIPALI AZIONI DI TUTELA DEL SUOLO Le principali azioni di tutela nei confronti delle attivit antropiche e dell ambiente sono m mantenimento delle falde acquifere minacciate da eccessivo sfruttamento m disponibilit di ingenti masse di acque superficiali m azione di regimazione delle acque superficiali in caso di piogge intense e prolungate m tutela nei confronti dell erosione e stabilizzazione costiera m regolazione del microclima m azione di sedimentazione di materiali organici e inorganici m azione di fitodepurazione da parte delle piante ac quatiche m abbattimento dei nutrienti presenti in eccesso m seque
26. ralmente garantire la permanenza sul web oltre la data di stampa della presente edizione Lo stesso dicasi per le eventuali citazioni normative e legislative cui si fatto riferimento durante la stesura dei contenuti cartacei
27. terno di un edificio in caso di evento dannoso di abbandonare il fabbricato allontanadosi in condi zioni di sicurezza Processi geomorfologici e unit geomorfologiche dell Italia 1 5 DALLA CROSTA TERRESTRE ALLE ROCCE nel volume a pag 21 1 Gli descrive i processi di for mazione ed evoluzione delle rocce dalla fusione parziale del mantello fino ai processi di alterazione Le Megna chiamate anche magmatiche o eruttive sono intrusive se il magma raffredda prima della superficie ed effusive se il magma caldo e ricco di gas arriva in superficie allo stato fuso Le sono il risultato di un complesso di trasformazioni che inizia con l ero sione prosegue con il trasporto dei materiali di sgregati e si conclude con la sedimentazione l ACA la pi diffusa nella crosta terrestre Proviene dall alterazione chimico fisica dei feldspati Le derivano da altre rocce sottoposte a processi che comportano au menti di temperatura e pressione gt 1 1 GEOLOGIA E TETTONICA Gra n n n n n Prove paleontologiche della deriva dei continenti nel volume a pag 8 Il mesosauro fig 1 1 piccolo rettile vissuto nel Per miano Superiore 270 251 milioni di anni fa rappre senta la prima forma di rettile che si adattato alla vita acquatica sia lacustre che marina in bacini di limitate estensioni e non lontano dalle coste mesosauri africani e sudamericani rappresentano la prova paleontologica della deriva
28. 000 cliccando in questi quadrati possibile vi sualizzare il dettaglio della zona fig 1 6 d in cui descritto graficamente l avanzamento dei rilievi carto grafici Entrando nel dettaglio delle zone evidenziate in colore possibile conoscere la carta geologica e tutte le caratteristiche della zona rappresentata fig 1 6 L esempio in figura corrisponde al foglio n 332 relativo al comprensorio di Scansano in provincia di Grosseto AArS S lt Ov IWZ lt IIIIU PVS Ill Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Ea I s Eq chia AEA ea SE s a ee lt TPS Fig 1 6 a b c d e La figura a mostra il quadro d unione della carta geologica italiana costituita da 277 fogli in scala 1 100 000 le figure b c e d mostrano le aree in cui stata completata la cartografia geologica in scala l 50 000 Processi geomorfologici e unit geomorfologiche dell Italia EG pticica init Fogli realizzati secondo le normative del Progetto CARG Sbimpato BED in atesto per ia stampa BEE 10 corso di rvalizzanione Fogli sperimentali realizzati dal SG 50 000 Scala delle sezioni P GIO DELLA CHIESA VECCHIA T Frascone 45 53146 Fso Sanguinaio Poggioferro SCANSANO 53 45 45 493 36 46 33 LO D E o T 2 SI Saturnia T Stellata Montemerano 294 I 32 32 a 5y 36 69 36
29. 103 103 105 105 105 105 105 105 106 106 106 108 108 108 109 110 113 113 113 113 114 114 115 115 116 116 118 121 127 127 Riepilogo dei concetti chiave 1 1 e GEOLOGIA E TETTONICA nel volume a pag 4 e Le dividono la storia della Terra basandosi sull osservazione di fenomeni fisici chimici e bilologici che permettono una da tazione cronologica La ipotizzava che 200 milioni di anni fa esistesse un unico grande con tinente la Pang a che si sarebbe poi suddiviso in pi parti formando gli attuali continenti Il ma ha origine all interno della Terra nel nucleo ricco di ferro e nichel secondo dinamiche che non sono state univocamente de terminate La considera la litosfera suddivisa in numerose placche grandi e piccole formate da rocce solide e con spessore variabile dai 15 km per la litosfera oceanica fino ai 200 km per quella continentale I sono aree della superficie terrestre interessate da risalita e fuoriuscita di materiale fuso sotto forma di una colonna con diametro di circa 100 250 km chiamata pennacchio montle plumes 1 2 GEOLOGIA ITALIANA E AMBIENTI DEPOSIZIONALI nel volume a pag 18 tres atiette traggono origine dalle rocce costituenti il fondo dell oceano piemontese ligure compresse e ripiegate contro il bordo meridionale del continente paneuropeo Il e la MORRA derivano da deposi zione di materiali clastici il primo da materiali di demol
30. 18 Tratteggio 2 0 5 Questo codice comprende 0202 area Edificio commerciale tutte le strade a fondo naturale percorribili o non con automezzi Capannone EE in tutte le stagioni n Campane ine Campanile i z 0205 TA s son Spessore 0 18 Tratteggio 3 0 5 0 5 Si utilizza quando sono PeR rimasti i muri perimetrali o parte di essi 74 Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio 02b Simbologia codici di riferimento cartografici Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva Corpo aggettante Spessore 0 18 Tratteggio 0 5 0 5 Siriporta nel caso di distanza area Portico EA o dal lato dell edificio ma a mm Beda Loggiato x Sadh Tettola 0108 area Pensilina Spessore 0 8 Si introducono soltanto le costruzioni permanenti Lucernalo Tendone pressu SI 0209 CE Spessore 0 18 Tratteggio 2 0 5 Se Spessore 0 18 Tratteggio 2 0 5 Si introducono soltanto le co izle struzioni permanenti Casello 021 1 area a erroviaria Fermata Centrale elettrica s ini Sottostazione elett 2 z Spessore 0 18 af Cabina elettrica f 04 linea pae 01 sportivo 0215 C Sp sore 0 1 vlvalstico E roi E e 0216 area Fienile N Spessore 018 Allevamento Ciminiera Croce isolata Co 0206 Spessore 0 18 Questo codice si utiliza per il perimetro e gli eventuali gradini Gradinata 0220 linea lt N N N N N O 3 D
31. 2 s s o O an eS o a O A O H SCTE Luo ap lt lt 3 ai ayuh Ip lens leseq yed ejjau asolgges cuaw o nid ainzze 01616 ajibie a IUIL GE asolgges I61p 9 aug josso1 CULI o nid IqqLS IP 91p p0181u UOI INQUINA ESOHIS OSOIQGES S9lI ELI IP 0 nU9 U03 9 FUOIZE UALISI IP OPeI6 UOI NUAILA PEI 9 alleuaJe Iijn919 e9 ID ezuasaId u09 I93lu Bi od Nesswo bjuo9 7g e91U9 09U uolzp1u ulip s LJe 9A909 9810 SUEIJOS Ed 0 p U9U1u93 uou ALUEZZad Ip IsspuluiV ge ZE oss 5 Ip IIEISIO p ezu s d uo9 Hund a auserbuo 3 asoigges aji6e ILA LE suel1O9 ed 0 neluawiso quawenga iuabijod nesswojbuoo a asolgges aj i e u09 a ezzapueib a eIn eu BPA Ip I 01019 u09 aue ossoub ouaw o nid aseje asojjibie aigges Ien 6Z EUNEJOIOILU ajuepuogge uo9 Iss ds o1 oul 17214 S ul a1 sejpei auejosso16 9ae9 eo Leu 97 eunew uiuo ajiqeqoId Ip auoISEIgE ID rojuadns ns oseds loiusbijod 3uip o0 0 9 9101ajui 39u930l d Z IIS 9 19 9S 94914110140 99991Q IP QZUALUEIEI nid IlJlu91p9 p5 LUE njIO eo IP ysgo asee iqqes a soiqqps ajlibe Ip alE eoJa UI DICI 0JJSESSOJ OUNIQ 310 09 IP ESO IS OSOIQQES 39117eWU ESILIS UOI llu91905 090d auawessuab 191ua jod HesswIo buo9 Z8 L8 08 62 9 17 816116 iqqes p aJejeoJa ui UN a esoIqgeSs 291I eLu LSJLIS e dsep ID IRUQWILUBII ep ajuawueAISn 9sa llIn1i s03 I9lu9Bououu Nesswo bjuo9 97 0IpaLu 2u2901 d GZ aueu
32. D S io lai lato D S D Presenza di fenomeni di erosione lla in direzione aT elementi riscontrati en O B oe E lato D S ju suni A AN ENET ODO amp A S lato D S dl rita OODI TJ alunni lato D S i ia POG R a n lato D S Stili __ III in direzione u ss elementi riscontrati cani BORDI 3 ica lato D S sa tp r li lato D S lb PODS Axa n lato D S i noti POD amp enna nt lato D S oil PRECI PRECI 0 RR E AEN E E IN diFPezio e elementi riscontrati n 6 5 d a lato D S ll a late DS delie lato D S l s uto Ds gt a a lato D S i cia lato D S sccern lato D S AAT u ua RE RR N nidirezione ur elementi riscontrati iene POD J cr lato D S L fn PODS amp i lato D S li ann OBRI LL aa lato D S di in a amp ua lato D S E Altri elementi di particolare interesse geomorfologico pedologlico e idrologico e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 2 e e e e e e e e 9 e o e 3 di F Elementi generali Stato generale della Vasi Altitudine media sul livello del mare max M N u MOG A 1 4 DATA CLASSE NOMINATIVO DEL COMPILATORE Descrizione delle sistemazioni presenti giacitura e coltura I Colture erbacee Giacitura pianeggiante a vi s
33. NS ni itane in guale zanai N50 ciare Q straripamenti in quale zona N S E Olandesi in queste zone si sono fatti lavori di ripristino U no eoeooooooooo VERIFICHE PRESENTI NEL VOLUME CAPITOLO PROCESSI GEOMORFO LOGICI E UNIT GEOMORFOLOGICHE FONDAMENTALI DELL ITALIA Domande a risposta multipla 31 a 32 d 33 a 34 c 35 a 36 d 37 c Vero o falso aFbV cV dF eV fF gV h ViiF jV CAPITOLO 2 FATTORI E PROCESSI DI FORMAZIONE DEL SUOLO Domande a risposta multipla 25 d 26 a 27 a 28 a 29 d 30 c 31c 32d Vero o falso aF bV cV dF eF fV gF hF iF IV m F nF CAPITOLO 3 ECOSISTEMI EVOLUZIONE E AGROSISTEMI Domande a risposta multipla 46 c 47 d 48 d 49 c 50 b 51 b 52 d 53 b 54 b 55 b 56 d 57 a 58 b 59 b 60 c 61 b 62 b 63 a 64 b 65 d Vero o falso 1F 2F 3V 4V 5V 6F 7F 8V 9V 10V IIF 12V 13V 14F I5F 16V 17V 18F 19F 20V 21V 22V 23V 24 F 25 F CAPITOLO 4 IL DISSESTO IDROGEO LOGICO E LE SUE ESPRESSIONI Domande a risposta multipla 31 c 32 b 33 c 34 d 35 b 36 b 37 a 38 c Vero o falso 1F 2V 3F 4F 5V 6V 7V 8V 9V 10 V IIF 12V 13V 14 V I5 V 16 F 17 F 18 V 19 F 2
34. V O V O V O V O V monti della Spagna meridionale In breve tempo furono interessati da un movimen to rotatorio antiorario con perno nell at tuale golfo ligure che li port lentamente nella posizione attuale r Nel Neozoico le catene Alpina e Ap penninica si sono ripetutamente ricoperte di ghiacciai che hanno prodotto una gran de quantit di materiale morenico che trasportato a valle ha riempito depres sioni e creato invasi che sono all origine dei grandi laghi subalpini s Il flysch un deposito di notevole spessore strettamente legato alle catene montuose in formazione costituito da materiale detritico trasportato da correnti torbiditiche di ambiente marino profondo t La molassa un materiale sedimentario costituito da sabbie che si accumulano in aree marginali di una catena montuosa u Il sonar viene utilizzato per rilevare la batimetria cio la profondit del fondale e la sismica a riflessione impiegata per indagare la struttura della crosta terreste al di sotto del fondale marino v Il principale uso dei dati ottenuti con la sismica a riflessione collegato alla ricerca e allo sfruttamento di fossili virsu Fattorie p i formazione l x processi 2 1 e L IMPORTANZA DEL SUOLO E LA PEDOGENESI nel volume a pag 44 La l insieme dei processi di al terazione delle rocce e di trasformazione della so stanza organica I deter minano le pro
35. Zy 99169 89 0Uu uu 0 NId PUPAP IUIL FG 8G rh 8h Zr 99169 69 INPIQIOL Ly HHO9lui ajer a 216116 FUICIN OY 6 EIEZZI EUEO uou gg EIEZZI EUEO s 192 ul 3919 29 IMNPIQIO 9 8G EJEZZIJEUEO UOU LG EJEZZI EUEI S3192 u 99109 03 NIPIGIOL Gp ISOUIELI LIEO E9 P 0 9 IHU yuu e apeuJalje aso jis 0 asojjibue aunig 21616 auey 9 ESoEUAIE lu lU U PA91d SGI9E u BUOINIPIGIO BLEU 9 Formazioni 2 marine R k N Cretacico Paleogenico 819u 016116 I91uuod ass016 9181 911Sp9upiq I3luu0d 1 uanba U03 ESIE OIA O BJ SESS01 0J SB EI6 o3upiq easruod 0J9ILU SOLIELU E 9DI01l OJNL q 1VSVg VOLLIHOVEL JLIHANWINSNI 0 Muonaj ID ezuasaId eoipesods 319U 01H11H 91 spssoi IS9luuod 9101 aljseoueig od nuanbalj uos e1 sp eI6 o3ueiq pg09lUI0doJ3iui FILJELU 9DI01l ONL 3q01d3dNI VIILIH VYL ALUdININDI 8L g k nona assoli 919u Iod u09 V1 se13u pup ozzod S9I9pJ eun Ip o0I6Bpsspd 0118u 0Uu181S9 B 9 01 B 0SI8A L L Ed1se IeI6 ossoi EsoILUOdOJOI 93911 Bui u Mona SS01 e a 313U 91109S 9Dl01l ONL VOLLITONO4 O9ILIHOVUL JLIHANWINSI LL 9L ealgegns uolz8isod p p I IdE 3 I9Ituod Ip IAI U09 Is0Iqq8S a 1onuauio Iser6ue neoygens IJni IGIINYILNI INL SL oper apioni 0Jn1 serya au 1sejjei ioivod 9 I3IAB Isnjoui u03 oguabowio oyedwos o jse jeib o0unig a 011sp eI6 O9UEIQ 9pl01 ONL FHOIHAdNS VOILIHOVU
36. a trasferiti a un accettore e poi a un altra molecola poi a un altra molecola NADP che catturando anche H libero si trasforma in NADPH 7 Si formano vari prodotti intermedi instabili e alla fine 2 molecole a 3 atomi di carbonio in parte utilizzate come mattone per la sintesi di glucosio e materiali di riserva della pianta in parte per produrre nuovo ribulosio utile a far continuare il ciclo viene perduta ma impiegata per la sintesi di una grande quantit di ATP che verr utilizzato insieme al NADPH nella fase oscura _ 3 2 e I FATTORI CHE CARATTERIZZANO L ECOSISTEMA A F Luce solare nel volume a pag 91 La luce che invia il Sole un insieme di onde elettromagnetiche in cui il trasferimento di energia non accompagnato da movimento di materia a differenza delle onde sismiche Una semplice esperienza che tutti possiamo fare consiste nel raccogliere un raggio di luce con un prisma di vetro 0 pi semplicemente con il fondo di un bicchiere osservando che quest ultima viene scomposta nei colori dell arcobaleno in questo modo si dimostra che la luce bianca in realt un miscuglio di innumerevoli radiazioni ciascuna carat terizzata dal proprio colore e sfumata in quella imme diatamente precedente e seguente Le onde elettromagnetiche si possono rappre sentare con un grafico ad andamento sinusoidale fig 3 1 e sono caratterizzate da una lunghezza d onda distanza tra due
37. ai 200 km per quella continentale O v O F i Il margine oceanico pi leggero spro fonda nell astenosfera per subduzione con parziale fusione delle rocce generando una cintura di vulcani e una fossa oceanica mentre il margine continentale si innalza per la spinta verso l alto Uv OF I II movimento delle placche indotto da forze presenti nel mantello caldo e semifuso sotto le placche pi rigide m punti caldi sono aree della superficie terrestre interessate da sprofondamento e fuoriuscita di materiale fuso di origine incerta nucleo esterno o mantello infe riore sotto forma di una colonna con diametro di circa 1000 2500 km chiamata pennacchio montle plumes che termina in superficie con una sacca di magma n Le faglie sono piani di debolezza lungo i quali si scarica la tensione accumulata in una massa rocciosa con conseguente spostamento di due masse o Le faglie trasformi sono situate paralle lamente alle dorsali oceaniche conferen do loro un andamento di spezzata p La struttura geologica dell Italia deriva dall orogenesi dal greco oros monte e genesis nascita alpina una serie di de formazioni degli strati rocciosi iniziate nel Cretacico 100 milioni di anni fa e sostan zialmente concluse nell Archeozoico 15 milioni di anni fa anche se tuttora in atto q Gli Appennini al momento della forma zione si trovavano allineati come prolun gamento a ovest delle Alpi e collegati ai O
38. all ambiente circostante e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 2 e e e e e e e e e e e e e e amp Vero o falso a Di tutta l acqua del pianeta solo il 2 4 acqua dolce b L inquinamento biodegradabile affrontato direttamente dalle acque tra mite l autodepurazione c La presenza di inquinanti non biode gradabili indicata dal pH d L inquinamento radiattivo causato dalla presenza di MBTE superiore al 5 e Gli impianti individuali di depurazione I In un pozzo artesiano le acque sot terranee arrivano direttamente in su perficie senza alcun ausilio meccanico in quanto sono in pressione m La carta idrogeologica rappresenta in modo schematico tutte le informa zioni idrogeologiche e idrologiche di un certo territorio n L inquinamento del suolo meno conosciuto ed emotivamente sentito ri spetto a quelli di aria e acqua in quanto non ha effetti immediati sull uomo come domestica sono provvisti di pozzetto l inquinamento atmosferico ed meno degrassatore Uv OF evidente di quello delle acque dovuto a scarichi fognari industriali o agricoli U v LI F f Le acque reflue devono essere de amp purate artificialmente prima di essere o Un sito viene definito potenzialmente reimmesse nella rete idrica di acqua inquinato quando a causa di specifiche potabile O V O F attivit ant
39. alveo Le esondazioni avvengono perch a si verificata una eccessiva cementificazione b l alveo non pi in grado di contenere l acqua c si hanno dei restringimenti lungo l alveo del fiume d l erosione e la successiva sedimentazione hanno alzato il letto dell alveo Vero o falso a L instabilit climatica aumenta il disse sto idrogeologico b calanchi sono tipiche formazioni dovute all azione delle acque in pianura c La faglia una rottura della roccia ac compagnata da uno spostamento d Comportamenti scorretti dell uomo possono accelerare l erosione e Nella maggior parte dei casi la pedoge nesi compensa l erosione naturale f Le piogge non influiscono sull erosione g Le tecniche agrarie non sono in grado di influire sull erosione h Le frane sono fenomeni causati sempre dall azione errata dell uomo i Una frana definita inattiva se si mos sa entro l ultimo ciclo stagionale j La piovosit un fattore scatenante delle frane k L aumento dell inclinazione del pendio non influisce sulle frane I L erosione costiera porta a sottrazione delle spiagge m L erosione costiera dipende esclusiva mente da fattori climatici n Gli interventi sui letti dei fiumi influi scono sull erosione costiera o l rimpascimento una tecnica per contrastare l erosione costiera p Le reti idrografiche secondarie non sono interessate da proce
40. azione di microrganismi presenti nelle acque e nel suolo Il processo di autedepurazione delle acque com prende la demolizione delle sostanze organiche a opera di batteri aerobi che utilizzano ossigeno molecolare di batteri denitrificanti che riducono NO a N e di solfobatteri che riducono SO a H S Fig 9 4 e Raccolta di un campione di acqua di un fiume da analizzare gt 9 4 e LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE 9 Depuratore di acque reflue urbane nel volume a pag 290 Un impianto di depurazione essenzialmente una macchina che riceve acque reflue urbane le tratta opportunamente e le scarica una volta purificate nel rispetto dei limiti parametrici di legge in un corpo idrico ricettore Il depuratore costituito da una serie di componenti cia scuno fondamentale e indispensabile per il funzionamento complessivo vedi schema Un depuratore piccolo o grande che sia dovrebbe essere in grado di effettuare tutti i trattamenti essenziali naturalmente dimensionati w s h y i i KJE Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio a seconda della potenzialit di progetto e tenendo conto sono notevolmente sottodimensionate per ridurre i della vulnerabilit del sistema idrografico interessato costi di costruzione o pi frequentemente perch si Specialmente negli impianti piccoli e medi alcune fasi ritiene a torto che le piccole portate richiedano trat rappresentate sono ancora mancanti o se
41. bilit l acqua disponibile a fini potabili solo per lo 0 006 Il o US I t de scrive l esistenza e i movimenti di tutte le masse di acqua presenti sulla Terra 9 2 L ACQUA E L UOMO nel volume a pag 284 Il di circa 60 miliardi di metri cubi all anno dato OCSE e ri sulta tra i pi alti nel mondo LEISA realizzato con pre lievi da acque meteoriche fluviali lacustri ma rine e sotterranee La consiste in una serie di trattamenti chimici fisici e biologici che confe riscono all acqua caratteristiche idonee al con sumo 9 3 e INQUINAMENTO DELLE ACQUE nel volume a pag 287 L ibalepbbbat reati 176 X INIST pil una modifica zione sfavorevole dovuta completamente o par zialmente all attivit antropica con interventi diretti o indiretti e conseguenti alterazioni delle caratteristiche fisiche chimiche e biologiche L ATCITZZ ZAT 9 un fenomeno che deriva da un abnorme proliferazione algale carenza di ossigeno impoverimento delle risorse ittiche e degrado complessivo della qualit dell acqua LD UID SIP ITS snti provocato dalle acque di raffreddamento delle centrali idroelettri che e nucleari scaricate nei corsi d acqua a una temperatura superiore a quella di prelievo 9 4 e LA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE nel volume a pag 290 La il processo che riproduce e amplifica ci che avviene in natura attraverso trattamenti successivi di tipo fisico chimico e bio l
42. ciclo di Krebs dai coenzimi NAD e FAD all ossigeno con formazione di H O Gli atomi di idrogeno si possono considerare come ioni idrogeno H ed elettroni e primi vengono liberati nella matrice dei mito condri i secondi vengono ceduti a particolari proteine localizzate sulla membrana interna dei mitocondri Queste proteine che costituiscono la catena di trasporto degli elettroni o catena respiratoria ac cettano e donano elettroni liberando a ogni passag gio piccole quantit di energia che viene utilizzata per produrre ATP La catena di trasporto degli elettroni infatti responsabile della produzione della maggior parte dell ATP durante l intero processo di respirazione cel lulare Detritivori di cellulosa e lignina nel volume a pag 105 maggiori componenti organici delle foglie morte e del legno sono la cellulosa e la lignina che pongono considerevoli problemi digestivi ai consumatori animali poich per digerire la cellulosa necessario l enzima cellulasi presente in pochissime specie La maggioranza dei detritivori si basa sulla pro duzione di cellulasi svolta da batteri funghi o protozoi a essi associati Tali associazioni possono essere e mutualismo obbligato fra un detritivoro e una microflora o microfauna permanente all interno dell apparato digerente e mutualismo facoltativo in cui gli animali si ser vono della cellulasi prodotta da una microflora in gerita con i detriti p
43. consumi e crescita economica s Il ricorso a risorse rinnovabili il riciclo dei rifiuti e il riutilizzo dei beni dismessi sono comportamenti corretti per affrontare il problema dei consumi eccessivi nei Paesi industrializzati t benefici della crescita economica non sono equamente distribuiti tra la popolazione mondiale DATA CLASSE NOMINATIVO DEL COMPILATORE Scheda delle caratteristiche generali delle aziende rurali Prop ETIO uuu u EEE R EE EE E E EE PosSsessore I III IIIa Dln MNA ONO kf eee Eee AIA AAA aI aN Ubicazione a Localita usasapa Via bien c Provincia aaa ZON Conformazione i Numero dei corpi fondiari all CE E A E A ESPOSIZIONE Caratteristiche dei confini ll CEIETIITTITIIIIIIITITITITITIIIITIIITITITITITITIIIIIIIIITIIITITITITITITIITIIIIITITITIIITITIITIIIIIIITITITITITITITIITITITITITITIIITITIIIIITIIIIIIITITITIIIIIIIITITIIITIIIIITTIIIIITIIITITITITITITITIITITIIITITIIITIIIIIITITIIIIIIIIIIITITITIIITTITIT CI ET eooooooo weoeoooooooo
44. creano lato D S ll can lato D S lia lato D S di na lato D S Hill elementi riscontrati RIO lato D S lo inn lato D S Lau lato D S ira lato D S S i u ORE OR E E RE u RT IO elementi riscontrati u E s n E s lato D S l loin lato D S Lai lato D S di 2 nn nn snn S lato D S C Idrografia SA ua elementi riscontrati Lone lato D S l s lato D S ila lato D S i cin lato D S till a elementi riscontrati RG lato D S b_n lato D S LL i lato D S di a lato D S Sil o elementi riscontrati ini lato D S liu lato D S l ann lato D S Lian lato D S IERI elementi riscontrati o lato D S dani lato D S Culi lato D S di u nnm sn lato D S in direzlene aa E rt lato D S bo nn lato D S e EE S lato D S DO iii lato D S in direzione aironi di en lato D S bon lato D S bea lato D S jJ ira lato D S Iy dIP6ZIOn6 sla RE E EEA S P E T lato D S f uo lato D S y sns ss snn ANE TE DEA E E lato D S ARR E E lato D S ii direzione aana wayaaapaq 5 rn in lato D S bo nea lato D S ll n lato D S fl lato D S IN diFeziONe ai 5 rt lato D S b nn lato D S J n lato D S O ln lato D S in direzione iron bi air lato D S O a E lato D S T AEEA ARAE AA OA A ns AA S S lato D S o acc lato D S Iy direZiONE na b Cuan n SS T lato D S ENE A s EE lato D S Licia lato
45. d estate STATE AU 23 settembre equinozio d autunno Fig 3 3 e moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole con evidenziate l inclinazione dell asse terrestre e le date d inizio delle stagioni astronomiche detto perielio a circa 147 milioni di km dalla Terra che cade il 2 gennaio e il semestre caldo coincide con il punto di massima distanza dal Sole detto afe lio a circa 152 milioni di km dalla Terra che cade il 2 luglio ci dovuto al fatto che l ellisse dell orbita terrestre ha eccentricit quasi nulla cio una forma poco diversa dalla circonferenza e quindi la distanza della Terra dal Sole diventa un fattore secondario nei confronti dell inclinazione dei raggi solari Osservando la fig 3 4 si nota che I al solstizio d estate 21 giugno i raggi solari ar rivano con maggiore inclinazione cio pi diretti alle latitudini situate a Nord dell Equatore emisfero settentrionale o boreale dove inizia la stagione estiva Il contrario avviene a Sud dell Equatore em isfero meridionale o australe 2 al solstizio d inverno 22 dicembre nell emisfero boreale i raggi solari arrivano con minore inclin azione cio pi bassi sull orizzonte rispetto all emisfero australe A Nord dell Equatore inizia la stagione invernale a Sud la stagione estiva 3 all equinozio di primavera 21 marzo e al equinozio d autunno 23 settembre i raggi solari arrivano con inclinazioni esattament
46. dal meridiano di Greenwich e prosegue verso est comprendendo l Italia nei fusi 32 e 33 Fig 6 5 e Proiezione cilindrica inversa di Gauss ORTODROMIA Angolo di rotta variabile Percorso pi corto CARTA DI MERCATORE rotta ortodromica LOSSODROMIA Angolo di rotta costante Percorso pi lungo linea curva angoli variabili rotta lossodromica 140 150 160 170 180 170 160 150 140 130 120 linea retta angoli uguali La ROTTA LOSSODROMICA taglia tutti i meridiani con un angolo costante si governa la barca senza mai variare langolo di rotta La ROTTA ORTODROMICA un arco di cerchio e quindi il percorso pi breve Si pu seguire spezzando l ortodromia in piccoli tratti di lossodromia Si governa la barca variando spesso l angolo di rotta Fig 6 6 e Ortodromia e lossodromia fusi sono stati chiamati fuso ovest e fuso est 152700 40 nel primo sono comprese le regioni a occidente pi Greenwich di Monte Mario Roma nel secondo quelle a k s oriente fig 6 7 Il meridiano centrale del fuso ovest ha longi tudine 9 quello del fuso est ha 15 da Gre enwich Per convenzione stato stabilito che i punti sul meridiano centrale del fuso ovest abbiano ordinata pari a 1500 km mentre per il fuso est l ordinata pari a 2520 km fogli di proiezione Gauss Boaga riportano un reticolo chilometrico riferito per X al meridiano cen trale per Y all Equatore Per esempio il punto P pu
47. della forestazione La distruzione di un bosco a causa di incendio un processo che in poche ore distrugge un patrimonio naturale che si originato in molti decenni in una situa zione di delicato equilibrio ecologico L incendio favorito dalla presenza di materiale combustibile legno ossigeno atmosferico e da un innesco rappresentato da fiamme libere o calore autocombustione Lo scoppio di un incendio ha quindi sempre una causa scatenante che pu essere di origine antropica o naturale e una situazione favorevole alla propa gazione delle fiamme data dalla presenza di materiali combustibili e condizioni climatiche Infatti indipendentemente dalla causa l effetto dell incen dio fortemente condizionato dai fattori climatici e dall andamento stagionale questi ultimi creano le precondizioni idonee allo sviluppo e alla propagazione delle fiamme Le cause dirette dello sviluppo di un incendio sono costituite principalmente dal grado di umidit del sot tobosco in quanto una vegetazione bassa e molto secca scarsa percentuale di acqua contenuta nei tes suti vegetali favorisce la propagazione dell incendio Anche la presenza di vento forte aumenta la quantit di ossigeno comburente presente sull area interes sata dalle fiamme e spinge avanti la linea del fuoco influisce sulla propagazione anche la quantit di mate riali combustibili e la loro disposizione sul terreno un ricco sottobosco di piante sottili e
48. della popolazione umana ebbe sulla Terra la stessa rilevanza di qual siasi altra specie che si trovi a vivere e a lottare in un determinato ambiente Quando per la maggiore disponibilit di cibo le migliori condizioni igieniche e ambientali e le scoperte della medicina e della farmaco logia allungarono la durata media della vita il sensibile aumento demografico cominci a destare problemi Gi nel 1798 Thomas Malthus sosteneva che presto la crescita della popolazione umana sarebbe stata tale da raggiungere i limiti della sussistenza LIMITI E LA CAPACIT DI SOSTENTAMENTO DELLA TERRA Parallelamente alla crescita di una popolazione cresce anche il bisogno delle risorse fondamentali come cibo acqua e spazio e ci valido anche per la popolazione umana Il cibo per ora sufficiente a sod disfare tutte le esigenze ma sulla Terra distribuito in modo alquanto disomogeneo Nei Paesi industrial izzati milioni di individui mangiano in eccesso mentre nei Paesi del Terzo Mondo milioni di persone sono malnutrite soffrono e muoiono di fame fig 3 8 a b Mentre la morte per fame dovuta a insufficiente quantit di cibo la malnutrizione provocata da una dieta carente di al cune sostanze essenziali per la vita e pu anch essa provocare la morte e danni irreversibili all organismo L acqua nel mondo si trova in quantit sufficiente per tutti ma dis tribuita in modo ineguale e vi sono Paesi in cui molto sc
49. di proteine dello stress solo a livelli di esposizione superiori a quelli stabiliti dalle normative vigenti b pu modificare la funzionalit della membrana cellula re interferendo nella comunicazione e nel metabolismo cellulare pu inoltre attivare proto oncogeni e innescare la produzione di proteine dello stress anche a livelli di esposizione inferiori a quelli stabiliti dalle normative vigenti c pu modificare la funzionalit della membrana cellula re interferendo nella comunicazione e nel metabolismo cellulare pu inoltre attivare proto oncogeni e innescare la produzione di proteine dello stress solo a livelli di espo sizione superiori a quelli stabiliti dalle normative vigenti d non pu modificare la funzionalit della membrana cel lulare interferendo nella comunicazione e nel metabolismo cellulare pertanto da ritenersi non dannosa La formaldeide a contenuta nei legni truciolari e materiali per l arredamen to un gas incolore infiammabile a temperatura ambiente con odore pungente e pu causare sensazione di bruciore a occhi naso polmoni quando inalato ad alte concentrazioni b contenuta nei legni truciolari e materiali per l arredamen Vero o falso a Le principali fonti di emissione del biossido di zolfo sono rappresentate dagli impianti di riscaldamento dalle raffinerie e dagli scarichi dei veicoli Uv OF b Il monossido di carbonio deriva dalla combustione incompleta O V O F
50. di disinfezione e viene scaricato l SCARICO ISPESSITORE Il fango prodotto deve essere ancora trattato e Previa concentrazione in ispessitore passa al DIGESTIONE trattamento di digestione che pu essere aerobico o anaerobico e che elimina tutte le aa azam TESEN w sostanze o U al e putrescibili con os trattato il fango stabilizzato ed EPEGGITORE produzione di CO e metano ridotto a un terriccio marrone scuro ISPESSITORE mediante ispessimento e disidratazione meccanica per nastropressatura DISIDRATAZIONE Il prodotto finale un soffice terriccio che PER DRENAGGIO viene utilizzato per fare composti per agricoltura e floricoltura pa 9 5 e LA QUALIT DELLE ACQUE FTD BOD nel volume a pag 295 E l acronimo di Biochemical Oxygen Demand e indica la biodegradabile contenuta in un campione di acqua quantit di ossigeno espressa in mg l consumata dai mi Un elevato valore di BOD indica notevole concentra crorganismi aerobi per degradare la sostanza organica zione di materiali organici COD nel volume a pag 295 l acronimo di Chemical Oxygen Demand e indica la I limiti del COD sono quantit di ossigeno espressa in mg l necessaria per ossidare la sostanza organica biodegradabile e non presente in un campione di acqua Questo parametro x largamente usato per misurare l inquinamento degli m l impossibilit di fornire indica
51. di ioni H b nei climi con scarse precipitazioni dove per illuviazione delle basi si concentra una maggiore quantit di ioni H c nei climi con abbondanti precipitazioni dove per liscivia zione delle basi si concentra una minima quantit di ioni OH d nei climi con abbondanti precipitazioni dove per lisciviazio ne delle basi si concentra una maggiore quantit di ioni OH raggruppate in grumi regolarmente spa ziate si parla di struttura glomerulare O V O F I Le argille flocculate hanno caratteristiche vantaggiose per lo sviluppo delle piante in quanto favoriscono la circolazione di aria e acqua L V LF m La profondit esprime lo spessore di terreno utile per lo sviluppo dei polloni LI V LI F n La giacitura riferita alla pendenza dei versanti rispetto al piano verticale O V LI F o Nei suoli coltivati il pH influenzato dai fertilizzanti e dai processi di assimilazione degli elementi nutritivi da parte delle piante V LI F p Quando valori elevati del pH si trovano associati ad alte quantit di sodio scam biabile i terreni vengono definiti argillosi deflocculati Uv LF q Il passaggio degli ioni dalla soluzione circolante al complesso adsorbente e viceversa avviene con uno scambio ionico che impedisce sia l eccessiva salinit sia il forte dilavamento Tale attitudine definita potere tampone Ov LF r L azoto molecolare utilizzato dagli or ganismi azoto fissatori che lo trasformano in azoto nitrico c
52. diSUolo siae il in ltinerario percorso A Giacitura ed esposizione del terreni SUE SE RR RO RA m direzione cen elementi riscontrati LL San IORN amp aan lato D S Ln toD amp ln lato D S E sessili late DS Lee lato D S i sce llato D 5 L ano lato D S All a uu EANA qanuna PGIPeZIO Carni elementi riscontrati EEEE E A n ms PORD 5 ine lato D S Q naar ODG aiaeoni lato D S l sso ORD Te eee lato D S i nine POR amp ada lato D S ili I dire 0le Rn elementi riscontrati loan OROI Se lena lato D S L uranio nnt ato DIS De Leda lato D S li E u n CORI sonia lato D S di nre PODO de cane lato D S SI di u ninin E IA iare E rin elementi riscontrati L cn ODS i aa lato D S j nina GOR i lato D S Ln OBD T ra lato D S i u Fa POR amp n lato D S B Natura e colore del terreni SL di RR TATA n direzon E gui elementi riscontrati sei PODS Ra lato D S lord POB amp sss sss lato D S Pirla na tOo Rui lato D S Lu ans un u s l SD Q a lato D S e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 2 e e e e e e e e 9 e o e 3 di e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 8 e e e Gi S RR O TT elementi riscontrati LL
53. drenaggio hanno il vantaggio di non comportare un eccessivo costo iniziale per la realizzazione dell impianto Ov O F j La profondit di posa dei dreni varia in base alle caratteristiche del terreno ma ge neralmente compresa tra 70 cm e 1 5m O V O F k L impiego dell aratro talpa non obbliga alla posa di tubi drenanti Uv OF I La costruzione di muri di contenimento deve essere sempre affiancata da tiranti metallici che servono ad ancorare le pie tre che costituiscono i muri stessi Uv LF m Le barriere paramassi comportano sempre un forte impatto ambientale pertanto non vengono molto utilizzate l V O F c vengono impiegate soprattutto per il consolidamento delle dune marine d vengono poco utilizzate perch comportano costi elevati rispetto al vantaggio che si ottiene a Pinus pinaster b Laurus nobilis c Populus canescens d Acer campestre n Le barriere paramassi sono costituite dalle seguenti 4 parti struttura di intercet tazione struttura di sostegno struttura di collegamento e struttura di fondazione o L ingegneria naturalistica studia le mo dalit di utilizzo di piante viventi e parti di piante come materiali da costruzione p Gli interventi di ingegneria naturalistica non possono essere effettuati nelle zone umide perch i materiali utilizzati non sono adatti a questo tipo di ambiente q Non tutte le piante vive garantiscono un effetto antierosivo pertanto vengono preferiti el
54. e strappano agli atomi di uranio gli elettroni convogliandoli in una corrente continua di energia elettrica d consiste nella trasformazione della luce solare in energia elettrica quando i fotoni colpiscono la cella fo tovoltaica e strappano agli atomi di un semiconduttore gli elettroni convogliandoli in una corrente continua di energia elettrica Lo sviluppo sostenibile a offre servizi sanitari sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunit senza minacciare l ope rabilit dei sistemi naturali da cui dipende la fornitura di tali servizi b offre servizi ambientali sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunit senza minacciare l opera bilit dei sistemi artificiali da cui dipende la fornitura di tali servizi c offre servizi ambientali sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunit senza minacciare l ope rabilit dei sistemi naturali da cui dipende la fornitura di tali servizi d offre servizi domestici sociali ed economici di base a tutti i membri di una comunit senza minacciare l ope rabilit dei sistemi naturali da cui dipende la fornitura di materiali Un aerogeneratore a composto da un rotore sospeso a modesta altezza tramite una torre metallica per sfruttare la maggiore ve locit del vento vicino al suolo b composto da un rotore sospeso a grande altezza tramite una torre metallica per sfruttare la maggiore ve locit del vent
55. eeooooooos oeoooooooo eoeooooooo Superficie totale aaa GE EET Superficie improduttiva TERRE ORE RR Superficie boschiva aaa ia Superficie produttiva agricola LE E E A0A Ordinamento produttivo Provalo na Coltivazioni erbacee pluriennali aa ian Coltivazioni erbacee annuali une Coltivazioni arboree specializzate 1a Coltivazioni arboree promiscue u aaa Fabbricati rurali descrizione sommaria e destinazione g g oeooooooooo eoeooooooooo
56. esistono tamenti pi semplici e contenuti Luce tra le barre di 3 5 cm Serve per trattenere materiali grossolani stracci carte barattoli ecc che potrebbero intasare le pompe GRIGLIATURA GROSSOLANA SOLLEVAMENTO GRIGLIATURA FINE quae In questa vasca non aerata viene fatta ricircolare la torbida ricca di nitrati DENITRIFICAZIONE provenienti dalla ossidazione assieme al ricircolo dei fanghi Qui a opera di batteri denitrificanti eterotrofi avviene la OSSIDAZIONE 1 denitrificazione a N gassosa DENITRIFICAZIONE SE Ricircoli del fango e della torbida aerata DECANTAZIONE SECONDARIA DISINFEZIONE Pozzetto dotato di varie pompe pi alcune di riserva che comandate da un sistema di interruttori di livello entrano in funzione in serie per rendere pi costante possibile il flusso e sollevarlo al punto pi alto Luce massima tra le barre di 0 5 cm Serve per trattenere gli oggetti pi minuti come bottoni cotton fioc ecc ma spesso pi dannosi per il funzionamento delle pompe Vasca a fanghi attivati aerata in cui viene metabolizzato da parte dei batteri il carbonio organico e ossidata l ammoniaca a nitrato Il fango biologico in cui stato trasformato tutto il carico inquinante lasciato in quiete La parte solida la biomassa sedimenta e il liquido depurato e limpido sfiora Subisce quindi un ultimo trattamento
57. fosforo e le piante nel volume a pag 57 fosfati sono uno dei tre elementi fertilizzanti indispensa bili in agricoltura ma a differenza dell abbondante potas sio e dell inesauribile azoto presente in atmosfera le ri serve a disposizione dell uomo situate prevalentemente in Marocco Cina e USA fig 2 3 ammontano a circa 15 milioni di tonnellate e sono sufficienti per circa 90 anni secondo l attuale fabbisogno Se poi si pensa che il consumo di fertilizzante salir per la sempre maggiore richiesta alimentare da parte della crescente popolazione mondiale l esaurimento di queste scorte potrebbe verifi carsi anche in 50 anni Non bisogna dimenticare che la ri duzione dei giacimenti far salire il prezzo del fertilizzante e quindi del cibo che potrebbe diventare inaccessibile a un numero sempre maggiore di esseri umani Per evitare tutto questo necessario modificare le pratiche agricole minimizzando le perdite di fosforo dai terreni in questo modo si limiter anche l eutrofizzazione dei mari e uti lizzare colture con minore esigenza di concime Le micorrize nel volume a pag 58 Fig 2 3 e Fosfati nella Nuova Guinea Negli ultimi trent anni la ricerca scientifica ha chiarito che le micorrize non rappresentano solo la norma di quasi tutte le condizioni vegetali ma determinano anche il miglioramento idrico e nutrizionale della pianta ospite Non esiste un solo tipo di micorriza poich nel corso del
58. geologia dell area fornendo informazioni relative a litologia composizione tessitura struttura conte nuto fossilifero e mineralogico et genesi e modalit di messa in posto delle rocce m rapporti geometrici stratigrafici e tettonici dei corpi rocciosi m evoluzione dinamica indotta nel tempo e nello spazio dagli agenti endogeni ed esogeni e dall attivit antropica Per quel che riguarda la cartografia geologica ufficiale allo stato attuale il territorio nazionale interamente coperto dalla cartografia in scala 1 100 000 che ebbe inizio alla fine dell Ottocento e fu completata nella prima met degli anni Settanta del secolo scorso fig 1 6 a a pagina seguente Tuttavia si tratta di carte che pur conservando valore scientifico sono caratterizzate da una forte disomogeneit e non tengono conto dell evoluzione delle conoscenze in campo geologico A partire dalla seconda met degli anni Settanta sono iniziate le attivit per la realizzazione della cartografia geologica in scala 1 50 000 che consente di coniugare il maggior dettaglio con la necessit di sintesi regionale Quando questo progetto sar completato il Paese potr disporre di una cartografia moderna e aggior nata e di una banca dati che costituiranno lo strumento fondamentale per realizzare qualsiasi intervento sul territorio Nella figura 1 6 b sono evidenziate le zone in cui sono iniziati i lavori di cartografia geologica in scala 1 50
59. grafica prevede che i meridiani e i paralleli si incrocino perpendicolarmente rispet tando gli angoli Ov LF f Le proiezioni prospettiche fanno parte delle proiezioni convenzionali O v O F g planisferi hanno una scala di I 50 000 000 O V O F h Le curve di livello o isoipse riprodu cono i punti caratteristici e sono rappre sentate da linee che congiungono i punti posti alla stessa latitudine Ov OF i Il telerilevamento rientra nella foto grammetria satellitare j Il veicolo di informazione del telerileva mento l energia elettromagnetica O V O F d acquisizione delle immagini trattamento delle immagini e interpretazione dei fenomeni L acronimo CAD sta per a sistemi di disegno computerizzato b sistemi di misurazione computerizzata c disegno di sistemi computerizzati d strumenti di disegno computerizzato EB L acronimo GPS sta per a sistemi di posizionamento terrestre b sistemi computerizzati terrestri C sistemi di posizionamento satellitare d sistemi di posizionamento computerizzati La carta clivometrica un esempio di carta tema tica che esprime a la pendenza topografica b la quantit di acqua presente in un territorio c lo stato della vegetazione di un territorio d i principali parametri chimico fisici dei un suolo k Le caratteristiche bande elettromagne tiche dei sensori per il telerilevamento sono blu per lo stato della vegetazione verde per la
60. ha inizio nell an tichit sebbene la prima realizzazione sembra sia avvenuta nella Grecia classica cui seguirono rappresentazioni sempre pi aderenti alla realt La era gi stata ipotiz zata dai filosofi greci tra cui Eratostene da Cirene che ne calcol la circonferenza con grande preci sione ottenendo una lunghezza di poco superiore alla realt Solo nel Medioevo si torn all idea che la Terra fosse piatta La strettamente legata agli spo stamenti dell uomo infatti i grandi sviluppi di questa disciplina si ebbero per scopi militari e commerciali la scoperta di nuove terre e le navi gazioni resero indispensabile l uso di carte 6 2 e LA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA nel volume a pag 193 Le KIUME Oc servono per de terminare un punto sulla Terra e prendono come punti di riferimento i Poli e l Equatore Le coordi nate sono individuate da due distanze angolari dall Equatore e dal meridiano di Greenwich chia mate rispettivamente latitudine e longitudine Per s intende l allineamento della carta con i punti cardinali Oggi normalmente il nord corrisponde alla parte alta della carta in altre epoche lorien tamento seguiva la direzione dell oriente est come dice la parola stessa Nella carta deve es serci l indicazione del nord e la YAA con cui la pS n x i a A Mer INS Imatiche N gt carta stessa riproduce la realt Essa indica il rapporto tra la lunghezza sulla carta
61. humus deriva a dalla decomposizione di residui inorganici attraverso la formazione di prodotti intermedi quali proteine amminoacidi carboidrati grassi vitamine b dalla decomposizione di residui organici attraverso la for mazione di prodotti intermedi quali proteine amminoacidi carboidrati grassi vitamine integratori c dalla decomposizione di residui organici attraverso la for mazione di prodotti intermedi quali proteine amminoacidi carboidrati grassi vitamine antibiotici d dalla decomposizione di residui organici attraverso la for mazione di prodotti intermedi quali proteine amminoacidi carboidrati grassi vitamine La riduzione a il fenomeno opposto all ossidazione e comporta la perdita di elettroni a spese di un altro elemento che si riduce b il fenomeno opposto all ossidazione e comporta la perdita di elettroni a spese di un altro elemento che si ossida c il fenomeno complementare all ossidazione e comporta l acquisto di elettroni a spese di un altro elemento che si ossida d il fenomeno opposto all ossidazione e comporta l acqui sto di elettroni a spese di un altro elemento che si ossida PE La chelazione a il processo in cui i complessi organici si legano a metalli quali ferro alluminio calcio e silicio In tal modo le sostanze vengono rese disponibili per la nutrizione vegetale b il processo in cui i complessi inorganici si legano a metalli quali ferro
62. idrogeno presente in atmosfera in quantit estremamente elevate O V LI F n L idrogeno pu essere prodotto dal me tano dal carbone e dall acqua impiegando poca energia O V Ll F o possibile utilizzare l idrogeno per produrre energia elettrica in grado di alimentare motori di auto O V LI F p Esistono rischi connessi con l uso dei telefoni cellulari Uv LF q campi magnetici rappresentano un rischio remoto per la salute Uv UF r Api licheni muschi e alcune piante superiori possono essere utilizzati come bioindicatori Uv LF s Le piante indicatrici reagiscono alla presenza di specifici inquinanti dell aria O v O F t Le piante accumulatrici hanno la capa cit di assorbire sostanze inquinanti solo se superano determinate soglie minime O v O F e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 2 e e e e e e e e e e e e e e amp fia lii r a Sn 1 i biar N w quae suolo risorse amp inquinatrienti Riepilogo dei concetti chiave 9 1 e LA RISORSA ACQUA nel volume a pag 282 L Pien RENEE CER itys risiede nel fatto che l acqua sempre stata considerata la fonte della vita per questo tutte le grandi civilt del passato sono sorte attorno a grandi fiumi a partire da quella egizia e dalla assiro babilonese La vita sul pianeta dipende dall PPU EWSWIE ed strettamente legata alla sua disponi
63. in entrata e sono destinate a speciali discariche controllate d dei rifiuti inerti e solidi urbani ha lo scopo di ridurre peso e volume degli stessi attraverso un processo di com bustione controllata Le scorie in uscita equivalgono a circa il 30 in peso e l 8 10 in volume del prodotto in entrata e sono destinate a speciali discariche controllate PE L energia a prodotta da fonti rinnovabili e recuperata dall inceneri mento molto inferiore a quella necessaria per produrre il bene considerato rifiuto carta plastica ecc b recuperata dall incenerimento superiore a quella necessaria per produrre il bene considerato rifiuto carta plastica ecc c recuperata dall incenerimento pari a quella necessaria per produrre il bene considerato rifiuto carta plastica ecc d recuperata dall incenerimento molto inferiore a quella necessaria per produrre il bene considerato rifiuto carta plastica ecc Per ogni tonnellata di rifiuti a riciclata nel termovalorizzatore si producono 6000 m di fumi contenenti numerose sostanze pericolose per la salute b bruciata nella discarica si producono 6000 m di fumi contenenti numerose sostanze pericolose per la salute c bruciata nel termovalorizzatore si producono 6000 m di fumi contenenti numerose sostanze pericolose per la salute d bruciata nel termovalorizzatore si producono 60 m di fumi contenenti numerose sostanze pericolose per la vegetazione
64. insieme delle condizioni ambien tali che permettono la vita e lo sviluppo di una spe cie vegetale o animale ed legato alle condizioni fisiche geomorfologiche ed economiche del territo rio I Atto He EEE GS A legati agli aspetti idrogeologico forestale e di valore paesaggistico z no sono introdotti con strumenti urbanistici che ten dono alla salvaguardia dell ambiente La in funzione delle caratteristiche fi sico meccaniche dei terreni interessati a opere di edificazione inoltre possibile classificare i terreni in base alle loro caratteristiche geotecniche 2 1 e L IMPORTANZA DEL SUOLO E LA PEDOGENESI GB L humus nel volume a pag 49 un prodotto chimico di natura complessa con compo sizione incostante formato da composti di elevato peso molecolare con rapporto C N carbonio azoto intorno a 10 Deriva dalla decomposizione di residui organici at traverso la formazione di prodotti intermedi quali pro teine amminoacidi carboidrati grassi vitamine Il potere tampone del terreno nel volume a pag 49 Il terreno esercita un azione mitigatrice sia sull acidit sia sull alcalinit delle soluzioni regolando la quantit di ioni H e OH liberi Tale comportamento detto anfotero causato dalla presenza di colloidi argillosi e umici Il lombrico l ingegnere 00 del terreno nel volume a pag 49 La zoologia ha indicato in pi di 200 le specie di lom brichi con caratteristic
65. le formazioni ter restri circostanti oppure le formazioni arbustive di grande valore ecologico che definiscono il limite tra la foresta e i campi dette comunemente siepi Le siepi sono formate da una vegetazione densa di cespugli bassi e alti eventualmente accompagnati da singoli alberi Esse occupano per lo pi strisce lar ghe pochi metri per possono anche estendersi su aree compatte o presentare una distribuzione pun tiforme L origine delle siepi risale ai resti del bosco originario per esempio lungo un corso d acqua op pure a piantagioni eseguite ai limiti delle propriet o come opere di protezione contro il vento oppure a crescita spontanea su aree non sfruttate come scarpate e terreni molto sassosi Le siepi presentano generalmente pi piani di vegetazione quello pi alto composto dalle corone degli alberi tra le quali rimane quasi sempre uno spazio libero Il piano intermedio formato da cespugli che raggiungono un altezza fra i 3 e i 5 m nocciolo carpino acero campestre Il piano pi basso 0 5 3 m d altezza protegge l interno della siepe ed spesso composto da specie spinose quali il biancospino il prugnolo e le rose Lo strato erbaceo si sviluppa soprattutto ai bordi delle siepi Una siepe per essere tale deve essere formata almeno da uno strato molto denso di cespugli bassi da alcuni cespugli alti e da una vege tazione erbacea ai suoi lati A seconda delle funzioni che essa deve svolger
66. loro seppellimento nei bacini sedimentari d deriva principalmente dall alterazione termica della materia organica contenuta nelle rocce granitiche duran te il loro seppellimento nei bacini lacustri PZ Il metano a il principale componente del gas naturale combu stibile gassoso di origine fossile formatosi centinaia di milioni di anni fa per decomposizione chimica dei vegetali in assenza di ossigeno b il principale componente dell atmosfera combu stibile gassoso di origine fossile formatosi centinaia di milioni di anni fa per decomposizione chimica dei vegetali in assenza di ossigeno c il principale componente del gas GPL combustibile gassoso di origine fossile formatosi centinaia di milioni di anni fa per decomposizione chimica dei vegetali in assen za di ossigeno d il principale componente del gas naturale combu stibile gassoso di origine fossile formatosi centinaia di milioni di anni fa per decomposizione fisica dei vegetali in presenza di molto ossigeno EE Le Fonti di Energia Rinnovabili FER a sono in larga parte derivanti dall energia nucleare generatrice di quasi tutta l energia nel nostro Sistema Solare sia delle FER sia delle fonti esauribili b sono in larga parte derivanti dall energia eolica gene ratrice di quasi tutta l energia nel nostro Sistema Solare sia delle FER sia delle fonti esauribili c sono in larga parte derivanti dall energia solare gene ratrice
67. massa di neve che per specifiche sollecitazioni interne e o esterne scende rapidamente lungo un pendio inglobando roc cia terra e alberi con un fronte di almeno 20 m e una estensione complessiva di almeno 50 m fig 5 3 Fig 5 3 a b e Esempio di valanga di media dimensione e dal disagio e pericolo causato sulla rete viaria da una valanga A seconda delle dimensioni le valanghe si classificano come segue m le piccole valanghe o scaricamenti sono feno meni che generalmente non provocano danni alle persone in quanto interessano modeste quantit di neve m e medie valanghe interessano solo i pendii senza raggiungere le zone a valle m le grandi valanghe raggiungono le zone di fon dovalle interessando aree spesso abitate e provo cando danni a cose e persone In base alle cause di distacco della massa nevosa si ha m distacco spontaneo quando si verifica senza l intervento dell uomo m distacco provocato quando si verifica in seguito a interventi dell uomo che aumentano le tensioni nel manto nevoso passaggio di persone di mezzi esplosioni ecc In base alle condizioni della neve distinguiamo neve incoerente asciutta neve incoerente umida DI E m neve incoerente bagnata m lastroni di neve asciutta 5 lastroni di neve bagnata In base a quanto premesso possiamo adottare un cri terio pi generale di classificazione delle valanghe valanghe di neve incoerente secondo il distacco
68. nazionale I Parchi Nazionali interessano territori vasti almeno per la realt italiana e rappresentano una forma di protezione particolare sia per le caratteris tiche di un territorio ampio e variegato come quello italiano sia per la presenza umana fig 3 11 a Oltre alla pianificazione e alla vigilanza del territorio il Parco rappresenta uno strumento di collegamento e valoriz zazione delle realt locali Stanno svolgendo un ruolo importante i parchi marini destinati a proteggere in modo integrato tratti di mare e di costa spesso intere isole o arcipelaghi che presentano componenti ambientali e paesaggistiche nello stesso tempo eccezionali e tipiche del Mediterraneo Con d P R 616 77 sono stati is tituiti i Parchi Regionali che oggi coprono una superficie di ampiezza maggiore di un milione di ettari In tal modo non solo stata aumentata l area di territorio nazionale protetto ma stato introdotto un nuovo modo di intendere le aree protette sulla base di esperienze analoghe condotte in altri Paesi europei si cercato di adattare il primitivo modello di parco nordamericano alla complessa realt dell antropizzato mondo italiano La novit di questi parchi quella di cercare di coniugare la conser vazione delle risorse naturali con Puso sociale delle stesse e di per seguire l obiettivo dello sviluppo compatibile per le po polazioni insediate parchi si sono cos proposti come terreno di sperimenta
69. presenza di clorofilla e quindi per il vigore vegetativo e rosso per le zone scoperte dalla vegetazione I SIT l acronimo di Sistema Informatico Terrestre m Il sistema GPS composto da due parti i satelliti e il controllo da Terra n Il sistema GPS pu essere impiegato oltre che per il posizionamento di veicoli O persone anche per misurazioni geode tiche e topografiche o Le carte tematiche rappresentano su una base cartografica o topografica opportunamente semplificata esclusiva mente fatti e fenomeni di tipo quantitativo p La cartografia generale stata creata pensando a uno scopo specifico e a un utenza ben precisa q La legenda e la scala sono elementi fondamentali di una mappa che devono necessariamente essere presenti r La densit grafica esprime la concen trazione di persone in cm di una mappa s Nelle carte tematiche la simbologia utilizzata per la rappresentazione asso ciata all andamento del fenomeno stesso t La carta di esposizione dei versanti uti lizza le curve di livello le ombreggiature e il tratteggio e Riepilogo dei concetti chiave 7 1 e SIGNIFICATO DI RIFIUTO nel volume a pag 244 I sono costituiti da qualsiasi sostanza od oggetto derivante da attivit umana o da cicli naturali abbandonati o destinati all abbandono I sono costituiti dai materiali di scarto pro venienti da abitazioni e da altri insediamenti civili I sono residui di lavorazion
70. pu essere stimata oggi intorno a 41 milioni di tonnellate per abitante cui si devono aggiungere quelli industriali e quelli agricoli d la presenza di rifiuti solidi urbani la cui produzione globale pu essere stimata oggi in Italia intorno a 4l milioni di tonnellate cui si devono aggiungere quelli indu striali e quelli agricoli In Italia l acqua viene utilizzata in prevalenza a per produrre energia b per l uso in cucina c per l uso agricolo d per il lavaggio degli autoveicoli Per acqua virtuale si intende a l acqua che ogni persona dovrebbe bere al giorno b l acqua usata per fabbricare un prodotto c l acqua contenuta nei ghiacciai della Terra d l acqua che va persa nelle condutture mal funzionanti L O M S ha diffuso delle linee guida sull acqua per i Governi al fine di a migliorare la qualit dell acqua potabile b aumentare la disponibilit di acqua potabile c migliorare l uso dell acqua in agricoltura d razionalizzare la distribuzione dell acqua In Italia il consumo dell acqua per uso civile in prevalenza a per finalit alimentari b caratterizzato da perdite per le condutture obsolete c per il lavaggio d per altri scopi Le dighe costruite sui grandi fiumi a apportano benefici all ambiente b non influenzano l ambiente ma comportano solo il be neficio della produzione elettrica C sono negative per l ambiente d causano alterazioni
71. quanto i coni e i bastoncelli del nostro organo visivo cio le cellule della retina responsabili della visione sono sensibili soltanto a una ristretta gamma di lunghezze d onda comprese tra 4 107 cme 8 107 cm fig 3 2 a Le onde infrarosse e le onde radio sono troppo lunghe per essere percepite dai nostri sensi cos come i raggi ultravioletti i raggi X e i raggi Y sono onde troppo corte per la retina del nostro occhio Tutti i corpi comunque emettono radiazioni elettromagnetiche di tipo caratteristico il loro colore infatti varia a seconda di quali radiazioni sono respinte e che dunque giungono al nostro occhio e di quali sono assorbite e non risultano quindi visibili Ma facciamo un esempio pratico perch il cielo azzurro di giorno e rosso all alba e al tramonto fig 3 2 b Abbiamo precisato che l intensit della luce visibile diffusa dalle molecole dei gas inversa mente proporzionale alla lunghezza d onda della luce incidente ci significa che sono pi visibili le compo nenti a minore lunghezza d onda Pertanto quando il Sole alto sull orizzonte percorso BA i suoi raggi attraversano l atmosfera seguendo la via pi breve con il minor numero di fenomeni di diffusione e rifrazione l osservatore sar colpito dalle onde di minore lunghezza cio quelle del blu quindi vedr il cielo azzurro Viceversa all alba e al tramonto percorso CA la luce attraversa uno strato di
72. satelliti geostazionari con il supporto di stazioni a terra La rappresentazione cartografica e le carte tematiche 6 4 e LA TEMATIZZAZIONE CARTOGRAFICA nel volume a pag 211 La carta tematica sayi Ete singoli fatti o fenomeni La sem plificazione indispensabile perch la carta sia leggibile il grado di semplificazione dipende dalla specializzazione dell utenza che utilizzer lo strumento In base all utenza la cartografia si distingue iq CHUN operi e Kantis la prima indirizzata a un utenza anche non specializzata mentre la seconda a un utenza ben precisa La prima descrive le caratteristiche generali del territorio la seconda descrive un fenomeno La ri chiede diverse scelte a seconda del fenomeno che si vuole rappresentare e dell utenza cui indirizzata Richiede preliminarmente una pro gettazione e quindi una realizzazione che pre vedono il tipo di rappresentazione del fenomeno e la scala La carta tematica FPP CE p igit partendo da questo presupposto indispensabile che i simboli utilizzati siano immediatamente leg gibili e visibili L uso dei colori aumenta la visibi lit ma tende a diminuire la precisione 6 5 LE CARTE TEMATICHE nel volume a pag 219 Nella carta tematica gli aspetti del feno meno rappresentato devono essere leggibili per questo si assegnano codici cromatici in base alla corrispondenza con i fat tori principali Il codice cromatico risulta quello di pi Immediat
73. secondo l Organiz zazione Mondiale della Sanit OMS non hanno dimo strato scientificamente la loro pericolosit anche se le conoscenze attuali sembrano confermare possibili danni i lunghezza d onda ampiezza potenza tempo _ _ una oscillazione la frequenza il numero di oscillazioni al secondo Fig 8 2 e Parametri che caratterizzano le onde elettro magnetiche La realt degli ultimi anni e le numerose denunce pre sentate e documentate indicano che i disturbi pro vocati dai campi elettromagnetici esistono e sono di molteplice gravit disturbi psicosomatici stress angosce tensioni innalzamento della temperatura di alcuni organi cristallino gonadi con diminuzione della libido e ipofecondit incremento dei tumori cerebrali e di leucemie infantili Un campo elettrico variabile nel tempo genera in dire zione perpendicolare a se stesso un campo magnetico pure variabile che a sua volta influisce sul campo elet trico stesso Questi campi concatenati determinano nello spazio la propagazione di un campo elettromagnetico Fig 8 3 e ripetitori per i telefoni cellulari emettono radiazioni non ionizzanti particolarmente dannose Sindromi da esposizione a campo elettromagnetico E alterazione dell attivit cerebrale durante il sonno indice e causa di gravi perturbazioni E alterazione della barriera ematoencefalica protezione del cervello da virus tossi
74. simbolo STO e altri IMpianti 0402 simb Tala N A Spessore 0 13 Rif campitura V06 i Rif simbolo S18 Si usa il simbolo nel caso di dimensioni inferiori a mm grafico area 0403 A 53 5 Tratteggio 5 Si riportano gli elettrodi con potenza uguale o superiore a 20 kV 0404 passi Metanodotto EEN EE AR Linea speciale L03 interrato SI riportano gli elementi della sola rete adduttrice principale 0405 m Metanodotto Linea speciale LOT soprael SI riportano gli elementi della sola rete adduttrice principale 0406 a Oleodotto MERITARE Linea speciale LO5 interrato Si riportano gli elementi della sola rete adduttrice principale 0407 E Oleodotto x P a Linea speciale LO6 soprael SI riportano gli elementi della sola rete adduttrice principale per materiali Ulteriori codici di riepilogo Impianto di estraz Cava Torbiera Impianto di produzione Centrale elettrica Impianto di distribuzione Distributore carburante Discarica Rottamalo 05 Simbologia codici di riferimento cartografici Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva n In modo da lasciare a sinistra la vestizione Recinzioni dea zia Linea speciale L09 Cancelli Linea speciale LI Memorizzare l entit in modo da lasciare a sinistra la vestizione Bastioni 0504 linea Muri a secco Muri di sostegno Linea speciale L 2 testa Memorizzare l entit in modo da lasciare a sinistra la vestizione
75. solo con rocce sedimentarie e mai metamorfiche o vulcani che formatesi a temperature e pressioni tali da decom porre qualsiasi materiale labile Inoltre nei giacimenti il petrolio galleggia sempre su un letto di acqua salata fenomeno che fa pensare a un origine legata a organismi marini animali e vegetali Fig 1 14 e Piattaforma di estrazione del petrolio in alto mare Domande per la verifica orale b i bordi continentali si sarebbero incurvati originando le ca tene montuose sommerse ln particolare lo spostamento delle i Che cosa sono le ere geologiche I Pi 820108 Americhe verso ovest avrebbe formato le Alpi e le Montagne E Che differenza c tra litosfera e astenosfera Rocciose mentre l Himalaya si sarebbe sollevato durante il movimento del blocco indo asiatico verso nord L uncino Che cosa sono le zolle tettoniche patagonico e le Antille invece sarebbero la conseguenza del EJ Ch edoa dhe ritardo di queste aree rispetto al blocco principale e cosa sono le dorsali oceaniche c i bordi continentali si sarebbero incurvati originando le E Che cosa significa che due zolle sono trascorrenti catene montuose In particolare lo spostamento delle Ame riche verso ovest avrebbe formato le Alpi e gli Appennini E Come si originano le cinture vulcaniche sica I mentre l Himalaya si sarebbe sollevato durante il movimento Che cosa si intende per combaciabilit delle linee di costa del blocco indo asiatico ve
76. vata in continenti attualmente molto distanti tra loro a testimonianza del fatto che in passato erano uniti in un unico grande continente Fig I 1 Il mesosauro stato la prima forma di rettile ad adattarsi alla vita acquatica e palustre wss i xi Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio La deriva dei continenti compie 100 anni nel volume a pag 8 Il 6 gennaio 1912 Alfred Wegener present all associa zione geologica tedesca la teoria della deriva dei conti nenti secondo cui il supercontinente Pang a si sarebbe diviso dando origine agli abbozzi primordiali degli attuali continenti Nonostante l interesse con cui fu accolta la nuova teoria Wegener non la vide mai diventare il mo dello geologico prevalente dell epoca anche perch non riusc a spiegare in modo soddisfacente i movimenti di migliaia di chilometri compiuti dai continenti Wegener che non rinunci alle sue ricerche sul campo mor nel 1930 nel corso di una spedizione in Groenlandia Il suo corpo congelato fu trovato sei mesi dopo e sep pellito nella neve Nel 1967 Morgan Mc Kenzie e Parker elaborarono la teoria della tettonica a placche che riprendeva un ipo tesi formulata due anni prima da Tuzo Wilson secondo la quale la litosfera galleggia e si muove su una parte del mantello In quegli anni grazie all introduzione di nuove tecno logie di indagine in particolare nei fondali oceanici la teoria della tettonica a zolle sosti
77. 0 18 Questo codice comprende le opere stradali e 0108 linea w Viadotto ferroviarie 0169 ies emo ono linea w0 Spessore 0 13 Tratteggio 1 0 5 mea ine rese Spessore 0 13 Si utilizza il segno ad un filo quando la larghezza pedonale Inferiore a mm grafico Spessore 0 13 Tratteggio 1 1 Ove lo sviluppo non sia intuibile DI linea Sottopassaggio esso dovr essere ricavato da planimetrie fornite dall Amministra zione Per gradini utilizzare il cod 0129 DE LS Spessore 0 18 Questo codice comprende le opere stradali e i i T E Spessore 3 Tratteggio 1 Comprende le strade e ferrovia 1 Tracciato i AE CS mea rie Ove lo sviluppo non sia intuibile esso dovr essere ricavato da in galleria i A planimetrie fornite dall Amministrazione Pietra Dev essere introdotto il chilometro nominale oltre al simbolo simb O k13 chilometrica Vedi cod 1016 Linea ferrovia O lnea ria a trazione autonoma linea Ansa a Ar Spessore 0 35 Rif simbolo 504 Viene rappresentato l asse ria a trazione ai Spessore 0 18 Tratteggio 3 0 5 0 5 Viene rappresentata sol I N s W die tanto quando l opera nettamente visibile sul terreno Jl si D D Spessore 0 35 Viene rappresentato l asse dei binari del binari elettrica La rappresentazione cartografica e le carte tematiche Olb Simbologia codici di riferimento cartogr
78. 0 V 21 F 22 F 23 V 24 F 25 V CAPITOLO 5 PREVENZIONE E DIFESA DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO Domande a risposta multipla 31 c 32 b 33 a 34 d 35 b 36 a 37 d 38 b Vero o falso 1F 2F 3V 4F 5V 6F 7F 8V 9V 10 V II V 12F 13 V 14F I5 V 16V 17 V 18 V 19 F 20 F CAPITOLO 6 LA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA E LE CARTE TEMATICHE Domande a risposta multipla 3la 32d 33a 34a 35 a 36d 37b 38 a 39 c 40 c 4l a Vero o falso 1F 2F 3F 4V 5F 6F 7F 8V 9V I0V 11V 12V 13F 14V I5V 16V 17 F 18 F 19 V 20 F VERIFICHE PRESENTI NEL FASCICOLO CAPITOLO PROCESSI GEOMORFO LOGICI E UNIT GEOMORFOLOGICHE FONDAMENTALI DELL ITALIA Domande a risposta multipla 21 a 22 c 23 a 24c 25 a 26 b 27 d 28 a 29 c 30 a 31 b 32b Vero o falso aVi bF cV dV eF fV gF h V iF IV mF nV oF pF qV rV s V tF u V vF CAPITOLO 2 FATTORI E PROCESSI DI FORMAZIONE DEL SUOLO Domande a risposta multipla 21 d 22 a 23d 24b 25 a 26 d 27d 28 a 29 c 30 b 3l a Vero o falso aV bF cF dF eV fV gV hF i V IV mF nF oV pF qF rF CAPITOLO 3 ECOSISTEMI EVOLUZIONE E AGROSISTEMI Domande a risposta multipla 31 c 32 d 33 a 34 a 35 b 36 b 37 b 38 c Vero o falso aVibF cF dF eV fF gF hV iV IF mV jnF oF pV qV rV sF tF uF vV zF xV CAPITOLO 4 IL DISSESTO IDROGEO LOGICO E LE SUE ESPRESSIONI Domande a risposta multipla 31 b 32 c 33 a 34 b 35 d 36 b 37 d 38 b Vero o falso
79. 05 Il territorio un sistema complesso costituito da nu merosi elementi che lo caratterizzano come suolo acque atmosfera zone urbanizzate infrastrutture pa trimonio edilizio popolazione risorse attivit servizi ecc L insieme di tutti questi elementi costituisce il sistema territorio Le Istituzioni deputate alla gestione del territorio sono chiamate a effettuare scelte che comportano modifi che a volte profonde della fisionomia dello stesso pertanto necessario che dispongano di strumenti adatti a conoscere in maniera globale e approfondita tutti gli aspetti indicati affinch possano essere valu tate tutte le conseguenze positive e negative degli interventi proposti Le Istituzioni chiamate a decidere sul governo del territo rio Comuni Province Regioni e Ministeri si avvalgono di strumenti in grado di analizzare tutte le possibili inter connessioni utilizzando modelli in grado di archiviare e gestire i dati disponibili Tali modelli prendono il nome di Sistemi Informativi Territoriali e sono fonda mentalmente costituiti da e cartografia di base e tematica e dati statistici e Sistemi di gestione GIS Pi in dettaglio il SIT stato definito come un com plesso organizzativo e funzionalmente integrato di risorse umane procedure e apparecchiature flussi informativi e norme organizzative in grado di acqui sire archiviare ed elaborare dati riguardanti acque clima flora fauna suolo sismi
80. 0506 linea Spessore 0 13 Tratteggio 0 5 0 5 SI definisce il piede quando la larghezza in proiezione del muro di sostegno superiore a mm grafico Muri di sostegno piede 0507 linea La rappresentazione cartografica e le carte tematiche 06 Simbologia codici di riferimento cartografici Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva SG 9 li l RE P Linea speciale Mo Memorizzare l entit in modo da lasciare a sinistra la vestizione 0602 a II Spessore 0 13 Tratteggio 0 5 0 5 SI definisce il piede quando la larghezza in proiezione della scarpata superiore ad mm grafico 0603 Linea speciale L 13 Memorizzare l entit in modo da lasciare a sinistra la vestizione 0604 IO Spessore 0 13 Tratteggio 0 5 0 5 SI definisce il piede quando la larghezza in proiezione della scarpata superiore ad mm grafico 0605 Spessore 0 13 Tratteggio 0 5 0 5 Rif simbolo S19 Si usa Il simbolo nel caso di dimensioni inferiori ad mm grafico Spessore 0 13 Tratteggio 0 5 0 5 Rif campitura VIO Deve 0606 ode essere memorizzato Il perimetro dell area completo di eventuali aree di esclusione Le entit Interne dovranno essere memorizzate sul rispettivi livelli Ez Spessore 0 13 Tratteggio 0 5 0 5 Rif campitura VI Deve Sabbia i essere memorizzato Il perimetro dell area completo di eventuali Ghiaione aree di esclusione Le entit interne dovr
81. 1 e pozzi raggiungono le acque sotterranee e le portano in superficie La maggior parte delle falde acquifere che si trova a profondit minori entra a far parte del ciclo idrologico ci avviene sia attraverso le sorgenti sia attraverso gli scambi con i corsi d acqua superficiali UTILIZZAZIONE DELLE FALDE L acqua sotterranea contenuta negli acquiferi sfrut tata sia da Enti pubblici o privati che la distribuiscono alla popolazione attraverso la rete degli acquedotti sia dai singoli privati per usi individuali Per essere utilizzate con sicurezza le acque sotter ranee vengono monitorate con i seguenti obiet tivi conoscenza delle falde esistenti consistenza delle falde protezione delle acque vulnerabili controllo di eventuali stati di contaminazione degli acquiferi Lo stato della qualit ambientale dei corpi idrici sotter ranei definito in base alla qualit e quantit di alcuni parametri chimici previsti dal d lgs 152 1999 che definisce cinque gradi di stato ambientale m stato elevato impatto antropico nullo o trascu rabile stato buono impatto antropico ridotto m stato sufficiente impatto antropico ridotto sulla quantit con effetti significativi sulla qualit m stato scadente impatto antropico rilevante stato naturale particolare limitazioni d uso per caratteri chimici naturali Per procedere a tale classificazione dei corpi idrici si prendono in considerazione sette macrodescri
82. 40 anni la popolazione mondiale raddoppiata Quando l uomo comparso sulla Terra gli in dividui presenti erano pochissimi e la loro crescita per molto tempo ha seguito un lento percorso di ac crescimento condizionato da fattori ambientali dalla difficolt di trovare cibo dalle guerre e dalle malattie Per lungo tempo la popolazione umana stata abbastanza stabile sebbene nella storia dell uomo possibile identificare tre momenti significativi di esplo sione demografica legati a nuove scoperte che hanno reso migliore la qualit della vita e la prima esplosione demografica si verific durante il Paleolitico in seguito alla scoperta di utensili sempre pi efficienti che permisero di modificare l ambiente con maggiore efficacia e la seconda esplosione demografica avvenne circa nel 10 000 a C con la scoperta dell agricoltura e la terza esplosione demografica avvenne a partire dalla met del XVII secolo fino a oggi nel corso delle rivoluzioni scientifica industriale e sanitaria Le po polazioni del Europa migrarono nel Nuovo Mondo trovando nuove risorse le nuove tecnologie por tarono a un maggiore sfruttamento dell ambiente e alla scoperta dei vaccini e pi tardi la scoperta degli antibiotici e dei primi farmaci ridussero la mortalit infantile e allungarono la vita media primi due momenti di esplosione demografica come anche l inizio della terza non hanno destato preoccupazioni perch l aumento
83. 8 Simbologia codici di riferimento cartografici Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva Spessore 0 25 Equidistanza curve 25 m 50 m Rappresentazione 0801 linea Curva direttrice con retinatura Devono essere tracciate al continuo definendo tratti invisibili sotto gli edifici ed il valore Spessore 0 18 Equidistanza curve 5 m 10 m Rappresentazione 0802 linea con retinatura Devono essere tracciate al continuo definendo tratti invisibili sotto gli edifici 0804 i Rif simbolo S34 Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva pata Limite di Co Spessore 0 35 Tratteggio 0 5 1 Deve essere memorizzato a mune partire dalle mappe catastali Limite di Pro Op oe n s TOS De r i iZ los OOR linea U vincia partire dalle mappe catastali Limite di Re Linea speciale L18 0203 linea gione Deve essere memorizzato a partire dalle mappe catastali 0904 linea Limite di Stato RE Deve essere memorizzato a partire dalle mappe catastali Limite di zona Spessore 0 25 Tratteggio 3 0 5 0 5 Non deve essere eseguita 0905 area di censura mi la restituzione all interno di tale area Nel disegno deve essere litare lasciata la zona vuota non si effettuano camuffamenti Limite di zona Deve essere perimetrata la zona cartografata Nel caso di fogli pieni 0906 area RR Si cartografica essa coincider con le coordinate dei fogli stessi Vertice O Rif s
84. 85 85 85 85 86 90 91 91 92 92 92 93 Capitolo 8 ATMOSFERA RISORSE E INQUINAMENTI Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 8 1 Caratteristiche e inquinanti dell atmosfera GPL Elettrosmog 8 2 Indicatori biologici per la qualit dell aria Moria delle api 8 3 Icombustibili alternativi al petrolio Sistema dual fuel metano nei motori diesel La bicicletta elettrica e Maxiverifica finale Capitolo 9 Acoua E suoLo RISORSE E INQUINAMENTI Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 9 1 Larisorsa acqua Acque sotterranee 9 2 L acqua e l uomo Carta europea dell acqua 9 3 Inquinamento delle acque Inquinamento biodegradabile 9 4 La depurazione delle acque reflue Depuratore di acque reflue urbane 9 5 La qualit delle acque BOD COD 9 6 Le acque sotterranee Potabilizzazione 9 7 L inquinamento dei suoli La protezione del suolo e Maxiverifica finale Capitolo 10 LE FONTI ENERGETICHE Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 10 1 Fonti energetiche tradizionali I fabbisogno di energia il caso della Cina 10 2 Fonti di energia rinnovabili Solare termico Impianti minieolici Geotermia 10 3 Sviluppo sostenibile Sviluppo sostenibile e ONU e Maxiverifica finale Appendice Schede di ricognizione territoriale ambientale e Soluzioni alle verifiche nel Volume e Soluzioni alle verifiche nel Fascicolo 96 96 96 96 97 98 98 98 98 99 100 102 103
85. APANNE 57 HI Livello del mare 42 48 00 e B19981Q IBIS 9100p Hedred OSONHIAVI IHYITVI OL euneJopad Ip uawwei UOI eolyiens u q Iunos 016u6 sousew ouau o pid 104431 HEILA 69 19 amp uuuwos ejje aseje ltuuolop a 89 seq erre QUIULI luio0 op UOI E UIjsIPUI UOIZEI 417e1 S E 1y3uLIq 129e 29 19 99 IPIOULIO IP Hoare U09 BS01 19141449P O IOO MEIJLI G9 uowwe UOI 1214S 9 IYOUEA UI HEJNpOUuU HISESSO 191491 1129 29 ODILINOININY OSSOY 99 69 ISOUJELU EOL ID 912 2919 U1 UOI l 891J11811S EUEAE 0IBLI J33 eL 04341973S IUVOTVO H9 ALUO191Od HJU e QUIEIN YINOAISOd V INYYIN 89 97e3141721 S uu010l od 1919S VOITOIVIN 3 IHASVIO 29 nz Giurassico Triassico N Conoide di deiezione Da 0 a 5 x q Q w W Li 1214S I ap uoIsi uuuli pa suoIzali a lab 3 S E 5 Se 2 A 22 2 o D2 NDD ST SE ec pg 295 O D eb ce S DLS ov N 5 DO aH S S S S CE lt x lesi ca ce o as E Z sc D DO CO sb Il Il Gel Sos cha o co PerooeQ Se NS S P N O amp Z g2 SD D NDOE HAL N e OD lao OO 2 lt o E D PS mo Z Wi kes Z Y S e 3 a F w IS C go e gt m ala I SERA 2 2 id au o S SS e oz x OMM gt DAT Dna 2 Di O a a a S Sg See o o gt _ e 05 25 a e s w S lt iS o mhr E 2 gt s S
86. CA o INDIFFERENZIATO STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo INDIFFERENZIATO Il riciclo dei rifiuti nel volume a pag 251 Nell ambito del riciclo il CONAI Consorzio Na zionale Imballaggi svolge un ruolo di primo piano Il consorzio infatti costituito da un milione e mezzo di imprese con la finalit del recupero e riciclo dei ma teriali da imballaggio acciaio alluminio carta legno plastica e vetro secondo un principio di responsa bilit condivisa tra cittadini comuni e consorzio Nel 2010 il recupero complessivo di imballaggi ha rag giunto il 75 di quelli prodotti con circa 8 milioni di tonnellate recuperate un risultato incoraggiante nella logica della riduzione dei rifiuti da inviare in discarica o al termovalorizzatore ed eventualmente verso una societ a rifiuti zero A titolo di esempio ricordiamo che m 19 000 barattoli in acciaio sono la quantit neces saria per produrre un auto m 800 lattine di alluminio sono sufficienti per pro durre una bicicletta m il 90 dei quotidiani italiani stampato su carta riciclata m 4 pallet di legno sono sufficienti per costruire un tavolo 30 per un armadio m con 20 bottiglie di plastica si fa una coperta di pile m 7 bottiglie su 10 sono prodotte con vetro riciclato II CONAI ha pubblicato un decalogo per la raccolta differenziata di qualit I SEPARA correttamente gli imballaggi in base al materiale con cui sono fa
87. CHE DEL SUOLO ma L azoto e le piante nel volume a pag 57 Nel terreno il ciclo dell azoto si svolge in stretto rapporto con l atmosfera ed realizzato da batteri del genere Rhizobium che si insediano sulle radici delle piante leguminose fig 2 2 a b e producono caratte ristici rigonfiamenti tubercoli in cui l azoto viene fissato e poi lentamente ceduto alle piante Un ulteriore azione esercitata da batteri azotofis satori non simbionti dei generi Azotobacter e Clo stridium che mineralizzano la sostanza organica liberando ioni ammonio NHAI Fig 2 2 a b e Le piante appartenenti alla famiglia delle leguminose subiscono l insediamento di batteri utili alla trasfor mazione dell azoto nitrico facilmente assimilabile dalle piante Tali ioni successivamente vengono attaccati da bat teri autotrofi aerobi reazione di ossidazione con formazione di azoto nitroso NO22 e azoto nitrico NO32 secondo le seguenti reazioni 2 NH 3 O Nitrosomonas 2 NO ione nitroso 2H0 4H Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio 2 NO O Nitrobacter 2 NO ione nitrico L azoto nitrico la forma pi facilmente assimilabile dalle piante ma soggetto a dilavamento in profondit in quanto lo ione NO32 non trattenuto dal potere adsorbente del terreno Nei terreni asfittici con poco ossigeno lo ione subisce il processo inverso di deni trificazione con formazione di ammoniaca O Il
88. CIAZIONI BENEFICHE altrimenti INDIFFERENZIATO INDIFFERENZIATO RACCOLTA CARTA e STAZIONE ECOLOGICA se naturali SCARTI VEGETALI e STAZIONE ECOLOGICA se sintetici STAZIONE ECOLOGICA ORGANICO dove presente o COMPOSTAGGIO DOMESTICO se si utilizza STAZIONE ECOLOGICA rivolgersi al Servizio Clienti 800 999 500 STAZIONI ECOLOGICHE abilitate per i RAEE di grandi dimensioni chiamare il RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo STAZIONE ECOLOGICA sono rifiuti pericolosi e vanno conferiti in STAZIONE ECOLOGICA RACCOLTA LATTINE e STAZIONE ECOLOGICA I rifiuti e il loro smaltimento B Batterie per auto e moto accumulatori al piombo STAZIONE ECOLOGICA Bicchieri in mais o in bioplastica ORGANICO dove presente o COMPOSTAGGIO DOMESTICO se si utilizza Bicchieri di plastica INDIFFERENZIATO Bicchieri di vetro RACCOLTA VETRO distinguere il colore dove il servizio lo consente e STAZIONE ECOLOGICA se in alluminio RACCOLTA LATTINE in plastica o pi materiali INDIFFERENZIATO Bombolette spray esaurite STAZIONE ECOLOGICA Bottiglie in plastica vuote e pulite RACCOLTA PLASTICA e STAZIONE ECOLOGICA Bottiglie invetro vuote pulite RACCOLTA VETRO dividere per colore dove il servizio lo consente 9 p e STAZIONE ECOLOGICA Bucce di frutta e verdura ORGANICO dove presente o COMPOSTAGGIO DOMESTICO se si utilizza C RACCOLTA CARTA e STAZIONE ECOLOG
89. Carta dell attitudine alla produzione del tartufo bianco e Maxiverifica finale 1 OD oa oA A A N 12 12 13 13 13 14 14 14 15 15 15 16 20 24 21 21 21 21 21 24 22 22 23 24 24 25 25 26 Capitolo 3 ECOSISTEMI EVOLUZIONE E AGROSISTEMI Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 3 1 Ecosistema habitat e nicchia ecologica Ecosistema Fotosintesi clorofilliana 3 2 Ifattori che caratterizzano l ecosistema Luce solare Latitudine e inclinazione dei raggi solari 3 3 Ilclima Pollini 3 4 Livelli trofici catena alimentare e piramidi ecologiche Respirazione cellulare Detritivori di cellulosa e lignina Organismi distruttori di escrementi 3 5 Le popolazioni e la loro dinamica La crescita della popolazione umana 3 6 Stabilit e dinamica di un ecosistema La resilienza di un bosco dopo un incendio Biodiversit degli ecosistemi Le aree protette italiane 3 7 Gli ecosistemi artificiali Storia del verde urbano Piante ornamentali Piante da aiuola e da balcone Piante arboree di interesse urbano e Maxiverifica finale Capitolo 4 IL DISSESTO IDROGEOLOGICO E LE SUE ESPRESSIONI Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 4 1 Il dissesto idrogeologico Erosione differenziale 4 2 Processi torrentizi e dinamica fluviale Determinazione della pericolosit idraulica 4 3 Le alluvioni Tappe del dissesto idrogeologico italiano e Maxiverifica finale
90. ERTICALI Gli scambiatori vengono inseriti in pozzi sigillati con prodotti isolanti al fine di preservare le falde acquifere e massimizzare lo scambio termico fig 10 5 Fig 10 5 e Schema di funzionamento di impianto geotermico verticale Aa Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio pa 10 3 e SVILUPPO SOSTENIBILE F9 Sviluppo sostenibile e ONU nel volume a pag 336 All ordine del giorno di Rio 20 la conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile programmata in Brasile a giugno 2012 la sicurezza alimentare l ac qua l energia la green economy l inclusione sociale e la tutela dei mari e degli oceani degli Stati insulari particolarmente vulnerabili oltre al cambiamento cli matico le foreste e la finanza etica A differenza di quanto accadde nel 1992 questa volta non ci sar una carta ufficiale su cui tutti i partecipanti al summit dovranno convergere ma l ordine del giorno elenca quali sono le priorit individuate dalle Nazioni Unite Si tratta per di proposte non vincolanti ma solo di suggerimenti sui quali i Paesi sono invitati a confron tarsi allo scopo di giungere a un accordo comune che diventi vincolante per il 2015 Nella bozza dell ordine del giorno pubblicata sul sito del The Guardian e datata gennaio 2012 si parte dal sostegno alla produzione agroalimentare lo cale con l invito a diminuire gli sprechi in tutta la filiera e tutelare in modo particolare do
91. Equatore c una sfera perfetta d l insieme della coordinate geografiche di una mappa Tra i metodi di orientamento della carte non vi quello chiamato a del Sole e dell orologio b della Stella Polare e della Luna c della bussola d della Stella Polare e dell orologio M La scala di una carta definita come a il rapporto tra la lunghezza misurata sul terreno e il corrispondente angolo misurato sulla carta b il rapporto tra la lunghezza misurata sulla carta e la corrispondente lunghezza misurata sul terreno c la somma tra la lunghezza misurata sulla carta e la corrispondente lunghezza misurata sul terreno d la sottrazione tra la lunghezza misurata sulla carta e la corrispondente lunghezza misurata sul terreno Le carte topografiche hanno tipicamente una scala a di I 10 000 b compresa tra 10 000 e I 100 000 c di I 50 000 000 d compresa tra 10 000 000 e I 100 000 000 PY Gli oronimi sono riferiti a ai laghi b ai corsi d acqua c alle regioni d alle montagne EE Il Metodo della triangolazione si basa su un teorema fondamentale della geometria secondo il quale a unrettangolo univocamente definito conoscendo tre dei suoi lati b un cerchio univocamente definito conoscendo i tre lati del triangolo a esso sotteso c un triangolo univocamente definito conoscendo i suoi tre lati d un triangolo univocamente definito conoscendo due dei suoi lati EI S
92. Fso Turbone Fso Romiforo IV Livello del mare 37 36 32 4 Livello del mare 70 L9 2913S IP 17 1 S U03 919Jis ueBupul ass01 9 916116 HEJNIHE IBY gG G 39489423 INPIGIO ID 31p B9191u u02 09 w0191j0d 111e pe UESSEd 19S01 3 ISSOJ ISOUJELU IB9 09 e QUIEIN 69 auoizepisso Ip auned ayoipesods gG EJEZZI EUGO UOU LG RIEZZI PURI SAIOL U ALICI INPIQIO L9 2G QUI PIIJALIO NUPI p ameua azuaweneupIoqns 2166 usew Muajenasd u03 999pu81J8 0211l 9d INIPIgIO 9G GG Ilizienb ul 918lL10 JS81 EHOA E f6 gaveuae G Conad salse u 9110Je1 9Id Ip 1d109 GG EG pG easeuae gG 0911 ad s3192 u 39110Je119Id ID Id102 ZG 1p43A a 3SS01 3919 29 ou W 0 nid uew 1G 319u 01616 IMUAICI LI I1l S ID 91p E0191U U03 IPISA 01DL MIp IE 3 IUEN rG LG udspip 3 06 229919 61 Munuadies gr iqqe6e ui zy lgseqe ui gp 19129140 0UB 09191ul IS 9410421 91d Ejjap aseg LJL Gp ISOUIELU 112929 p 0 9 91618 yuu e 32u14 aso is 0 asojjib je aunig a 9166 QUEI 06 97 GG nizienb u a eLusoJse e one pG easeuaw a ga osad S8198 Ul 40421431d Ip 1d109 Gy ISOUTELI mesjes e 0 9 216116 31u p 3 eu1 34V so jis 0 so iIB e unuq 3 IHU QUIEIN GG rG gG zZG Gp pG e 5pu lp gG oanad salde u 40421431d Ip Idio3 py eoibejos eanyeu Ip peas u09 p 04n3sS 0IBIi6 so JIBie uipuu a 9u3ueiq yu ID 3 zZupuJ9 P a
93. IALE Determinazione della pericolosit idraulica nel volume a pag 155 Disponendo di dati omogenei e adatti a elaborazioni statistiche la pericolosit idraulica pu essere valutata in termini di probabilit che in una determinata zona entro un certo intervallo di tempo possa verificarsi un evento dannoso di una data intensit Non disponendo di dati invece possibile adottare procedure sempli ficate basate su indicatori ritenuti significativi dello stato di dissesto del territorio e desunti dall analisi di dati storici Questi possono essere integrati con altri derivabili da un analisi morfologica del territorio e da studi idrologici e idraulici In particolare la valutazione della pericolosit idraulica stata effettuata stimando la capacit dell alveo di contenere la piena di riferimento e in caso di inade guatezza della sezione d alveo determinando le ca ratteristiche dell onda di sommersione che invade il territorio circostante livelli e velocit dell acqua tempi di permanenza ecc Per la definizione delle fasce a differente grado di peri colosit idraulica si fa riferimento al D L 180 98 modi ficato e integrato dalle Leggi 267 98 e 226 99 redazione di Piani Straordinari e Piani di Assetto Idrogeologico In particolare vengono individuate 4 classi di pericolo sit idraulica molto elevata elevata media moderata m La classe di pericolosit molto elevata fa riferi mento a un evento cara
94. ICA RACCOLTA LATTINE e STAZIONE ECOLOGICA Cartoni per bevande poliaccoppiati tipo tetrapak RACCOLTA CARTA e STAZIONE ECOLOGICA Blister vuoti per pastiglie e medicinali es cartoni del latte o di succhi di frutta se pulto RACCOLTA CARTA se sporco INDIFFERENZIATO STAZIONE ECOLOGICA preferibilmente STAZIONE ECOLOGICA altrimenti RACCOLTA PLASTICA ia rivolgersi al Servizio Clienti 800 999 500 ORGANICO dove presente o COMPOSTAGGIO DOMESTICO se si utilizza STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo Contenitori in plastica per alimenti vasetti vaschette ecc solo vuoti e puliti RACCOLTA PLASTICA e STAZIONE ECOLOGICA Contenitori di sostanze pericolose STAZIONE ECOLOGICA Cosmetici vari mascara rossetto cipria fondotinta ecc INDIFFERENZIATO Cotton fioc e batuffoli INDIFFERENZIATO Cristalli INDIFFERENZIATO in caso di grandi dimensioni STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo D STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo E Elettrodomestici di grandi dimensioni RAEE es lavatrici frigoriferi televisori condizionatori Cassette in legno e cesti in vimini STAZIONE ECOLOGICA abilitata 0 RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo Elettrodomestici di piccole dimensioni RAEE STAZIONE ECOLOGICA abilitata es frullatori asciugacapelli sveglie elettroniche Y Fascicolo integrativo Geopedo
95. IFFERENZIATO Siringhe munite del loro cappuccio INDIFFERENZIATO Spazzole spazzolini da denti e pettini INDIFFERENZIATO STAZIONE ECOLOGICA o INDIFFERENZIATO Spugne e stracci INDIFFERENZIATO Stoviglie di ceramica cocci STAZIONE ECOLOGICA o INDIFFERENZIATO Stoviglie di plastica INDIFFERENZIATO Stuzzicadenti INDIFFERENZIATO Taniche vuote e pulite solo STAZIONE ECOLOGICA Tappi in metallo a corona RACCOLTA LATTINE e STAZIONE ECOLOGICA Tappi in sughero quando non sono oggetto di raccolte dedicate INDIFFERENZIATO Termometri al mercurio STAZIONE ECOLOGICA Tetrapak e cartoni per bevande poliaccoppiati es cartoni del latte RACCOLTA CARTA e STAZIONE ECOLOGICA Tovaglie in plastica INDIFFERENZIATO Tovaglioli di carta ORGANICO dove il servizio presente STAZIONE ECOLOGICA o INDIFFERENZIATO Utensili in plastica da cucina WI J YIWW S J Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Valigie borse da viaggio e zaini Vaschette in plastica per alimenti solo vuote e pulite Vaschette in alluminio per alimenti solo vuote e pulite Vasetti di vetro per alimenti solo vuoti e puliti Vasi di plastica Vetri di grandi dimensioni se in buono stato CONTENITORI DELLE ASSOCIAZIONI BENEFICHE altrimenti INDIFFERENZIATO RACCOLTA PLASTICA e STAZIONE ECOLOGICA RACCOLTA LATTINE e STAZIONE ECOLOGICA RACCOLTA VETRO distinguere il colore dove il servizio lo consente e STAZIONE ECOLOGICA STAZIONE ECOLOGI
96. In Italia solitamente le precipitazioni nevose si pre sentano con la massima frequenza sull arco alpino e sui rilievi appenninici e hanno carattere sporadico nelle pianure del Centro Sud Per quanto riguarda le produ zioni agricole lo strato nevoso protegge ottimamente le piante vernine come i cereali preservandole dalle forti gelate invernali inoltre in condizioni normali la neve rappresenta una fonte idrica molto efficiente per il terreno poich con la sua lenta fusione consente una maggiore infiltrazione dell acqua nel terreno permetten done l accumulo nelle falde acquifere sotterranee come riserva idrica per i mesi siccitosi Infatti le precipitazioni piovose quando troppo intense e durature riversano al suolo ingenti quantitativi d acqua che il terreno non in grado di assorbire in toto e che ruscellano in super ficie provocando fenomeni di erosione superficiale con asportazione delle particelle di terreno pi fertili La quantit di acqua derivante dalla caduta di neve corrisponde mediamente alla decima parte del suo spessore cio 20 cm di neve danno origine a 20 mm d acqua All opposto le nevicate intense con fiocchi pesanti e umidi possono risultare dannose alle piante arboree per le gravi rotture provocate alle branche e possono poi compromettere le produzioni future Fig 5 1 e Nelle notti di neb bia quando la temperatura scende sotto 0 C si forma la galaverna a le goccioline microscopiche c
97. L ALlUdININDI YL BaJaggns uolzisod p p auod 9 19921109 IDIAE OIDUE IP IMopoud isolqges POHU serbi neonynenas Uni THOIHIdNS INL EL LL euejozzod Ip 3393ILu0d S3198 0 e 0SI9A 91u 9uu e90 ZL enej LUEOJ E E ODIOSANOIIILU PAR E OSSEG 0SI9A zuessed 31I9n ID peso u09 0InIs 016116 suguiub VOILIHIVYL ILLUGININDI ZL LL OL sUONIONA ouau anel a 6 911098 IP 0U09 0L 6 09ISSE 0d 0UI e9je OWISIUE9 NA g BlAn u0 S018 Ip 19ijuadns ns 09Iu B od 3tup 0 1019 IEZZeJI9 IMOIUE IEUOIANI E HUEWIPAS 9 11U2991 IU3HUB IUNIBALI 9 IYOIZUE ruaa gados 314sn3g QUIBILIO iqeqoid ID e juaLuso 090d 1Iusbijod Hnesswojbuoo a a1se pei6 016116 aday G I eZZe119 I EUOIANI E HUQWIIP9S y ITEN e IUILI9AE1 Enpe Ilu9391 EJELU O9 IP 3 IEUOIANI e Iju3uuID3S Z 11901 E Formazioni vulcaniche s Se EE OO A n Formazioni marine Pleistocenico Olocenico 50 000 Fig 1 7 e Carta geologica e relativa legenda di una zona adiacente a Scansano GR foglio 332 della carta I G M 1 co i Ob Ke O Li O O O O 4 O eb O g rl Ci SD eb rl O O O O 1 O D O rl dp Cp ab O O A Livello del mare 60 58 0 LO Livello del mare 60 IL DIACCIALONE 64 POGGIO PELATO Catarbio 552 P GIO LE C
98. Le discariche controllate a sono realizzate in luoghi lontani dai centri abitati e in zona baricentrica rispetto al bacino di utenza per ridurre al minimo la movimentazione dei rifiuti b sono realizzate in luoghi prossimi ai centri abitati e in zona baricentrica rispetto al bacino di utenza per ridurre al minimo la movimentazione dei rifiuti c sono realizzate in luoghi lontani dai centri abitati e in zona remota rispetto al bacino di utenza per ridurre al minimo la movimentazione dei rifiuti d sono realizzate in luoghi lontani dai centri abitati e in zona baricentrica rispetto all inceneritore per ridurre al minimo la movimentazione dei rifiuti I materiali organici a sono recuperati attraverso un processo biologico controllato che avviene con l ausilio di microrganismi b sono trasformati in compost attraverso un processo biologico controllato che avviene con l ausilio di energie rinnovabili C sono trasformati in compost attraverso un processo bio logico controllato che avviene con l ausilio di microrganismi d sono trasformati in compost attraverso un processo biologico controllato che avviene con l ausilio di biogas Vero o falso a RSU significa rifiuti solidi uniformati b Perrifiuto si intende qualsiasi sostanza od oggetto derivante da attivit umana o da cicli naturalii abbandonato o destinato all abbandono c lrifiuti prodotti nelle abitazioni sono totalmente considerati pericolo
99. Messina quenza dei fenomeni alluvionali che hanno interessato l Italia dal 1950 sino alla fine del 201 1 16 Settembre 2010 Costiera Amalfitana 17 Novembre 2010 s Padova e Vicenza 18 Ottobre 2011 Cinque Terre 19 Novembre 201 Genova Fig 4 3 e Le dolorose tappe del dissesto idrogeologico ci ricordano che il nostro Paese per la sua struttura geomorfologica possiede un equilibrio territoriale delicato che an drebbe preservato e difeso con una continua e attiva opera di prevenzione e cura TE Domande per la verifica orale In che modo la gestione del territorio influisce sul disse sto idrogeologico Quali sono i fattori tettonici dinamici Quali sono gli agenti fisici che influiscono sull erosione RI Quando l erosione viene detta geologica E Perch l asportazione della vegetazione accelera i feno meni di erosione KE In quali casi si ha il rischio di erosione Da che cosa dipendono le condizioni di stabilit di un pendio EJ Che cosa si intende per erosione per rigagnoli In che cosa pu evolvere EJ Che cos la scala di erodibilit delle rocce e come influi sce sull erosione In che cosa consiste una frana di scivolamento Indicare almeno 3 fattori scatenanti delle frane Che cosa si intende per cementificazione e perch una causa dell erosione In che cosa consiste l erosione costiera Per quale ragione l Italia sottoposta a una forte erosio ne co
100. ONE DI MERCATORE proiezione cilindrica centrale Meridiani tracciati sul A HUH fii FALLITO llaki ASSE TERRESTRE O A HI S AAEE IRHEBBHHEY VJEN SER HE Ei e mam uit HIII IIIII qO 170 160 150 140 130 120 110 100 30 80 70 60 50 40 30 20 10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 160 i G DN t DI GR GREENWICH La carta di Mercatore non altro che una carta in proiezione cilindrica con determinate modifiche elaborate da Mercatore al fine di rispettare l uguaglianza fra gli angoli sulla carta e quelli sulla Terra Notare la distanza crescente dei paralleli verso i Poli e l inesistenza delle calotte polari proiettate all infinito che non consente di utilizzare la carta oltre i60 circa di latitudine Fig 6 3 e Proiezione cilindrica di Mercatore Questo rende laboriosa la navigazione per or todromia pertanto le navi seguono un altro tipo di percorso che ha la propriet di tagliare tutti i meridiani sotto un uguale angolo e cio di far mantenere costante l angolo di rotta Tale percorso detto lossodromia ed rap presentato da un arco di spirale che raggiunge i Poli La proiezione Cassini Soldner Introdotta dal Catasto Italiano nel 1886 adotta un cilin dro tangente al meridiano di riferimento che interseca l Equatore nel p
101. OSCI E CONFERISCI correttamente gli imballaggi in acciaio contraddistinti dalle sigle FE e ACC che trovi sui barattoli per conserve scatole di tonno lattine e bombolette fustini e secchielli tappi a corona o con chiusura a vite 9 INTRODUCI nel contenitore per la raccolta diffe renziata della plastica tutte le tipologie di imballaggi ma fai attenzione a non introdurre giocattoli vasi elettrodomestici articoli per cancelleria e ufficio 10 RICORDA che se hai imballaggi in legno li puoi conferire alle isole ecologiche comunali Fig 7 4 e La raccolta differenziata e il riciclo dei materiali che costituiscono o che proteggono i beni di consumo possono risultare un ottima materia prima per la produzione di altri beni di consumo QUESTIONE DI ETICHETTA L unico modo per capire se la produzione di quel bene avvenuta secondo criteri di sostenibilit ambientale e sociale leggere bene tutti gli elementi che abbiamo a disposizione sull involucro di un prodotto Agricoltura Biologica Il marchio istituito dall Unione Europea garantisce che il prodotto derivi da coltiva zione o allevamento improntati alla salva guardia delle risorse naturali e della biodi versit e assicura che processi produttivi escludano l utilizzo di Ogm Ecolabel Anch esso istituito dall Unione Europea cer tifica che un prodotto rispetta l ambiente lungo tutto Il suo ciclo di vita materie prime energia e acqua impiegate emissioni r
102. Stefano Minelli Stefano Patelli Studio e indagine del territorio con applicazioni pratiche ATREDA Capitolo 1 PROCESSI GEOMORFOLOGICI E UNIT GEOMORFOLOGICHE FONDAMENTALI DELL ITALIA Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 1 1 Geologia e tettonica Prove paleontologiche della deriva dei continenti La deriva dei continenti compie 100 anni Le tracce geologiche delle glaciazioni Il paleomagnetismo 1 2 Geologia italiana e ambienti deposizionali La cartografia geologica 1 3 Geomorfologia La geodiversit un aspetto della geomorfologia 1 4 Eventi sismici i terremoti Scala Mercalli per la valutazione dell intensit di un terremoto Scala Richter per la valutazione della magnitudo di un terremoto Realizzazione del piano di emergenza 1 5 Dalla crosta terrestre alle rocce Troppo fluoro fa male colpa delle rocce ignee Wheathering chimico La fossilizzazione Il petrolio e Maxiverifica finale Capitolo 2 FATTORI E PROCESSI DI FORMAZIONE DEL SUOLO Riepilogo dei concetti chiave Approfondimenti 2 1 L importanza del suolo e la pedogenesi L humus Il potere tampone del terreno Il lombrico l ingegnere ecologico del terreno 2 2 Caratteristiche del suolo L azoto e le piante Il fosforo e le piante Le micorrize Il Consorzio di bonifica 2 3 Rilevamento e classificazione dei suoli Classificazione attitudinale alla coltivazione su base climatica e pedologica 2 4 Valutazione dei suoli
103. TO ORGANICO dove presente Incarti es caramelle cioccolatini dolciumi vari ecc INDIFFERENZIATO Infissi senza vetri STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo Insetticidi pesticidi ecc sono rifiuti pericolosi vanno portati alla STAZIONE ECOLOGICA L se a incandescenza INDIFFERENZIATO se a risparmio energetico STAZIONE ECOLOGICA RACCOLTA LATTINE e STAZIONE ECOLOGICA M Macerie da piccoli lavori domestici STAZIONE ECOLOGICA Materassi STAZIONE ECOLOGICA RITIRO A DOMICILIO dove ll servizio atto Metalli mensole reti scaffali ecc STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo Lampade Mobilio divani reti letto scaffali tavoli ecc Mozziconi di sigaretta INDIFFERENZIATO O Oli alimentari da cucina STAZIONE ECOLOGICA sono oggetto di raccolte specifiche a scopo benefico o comunque riutilizzabili se non riutilizzabili vanno nell INDIFFERENZIATO I rifiuti e il loro smaltimento WOEMOOIzII O Os ORGANICO dove presente o COMPOSTAGGIO DOMESTICO se si utilizza E Pentole padelle e tegami STAZIONE ECOLOGICA Pannolini assorbenti cerotti garze INDIFFERENZIATO sono oggetto di raccolte specifiche a scopo benefico o comunque riutilizzabili se non riutilizzabili INDIFFERENZIATO Penne pennarelli pennelli INDIFFERENZIATO Piatti e p
104. Territorio CARTOGRAFIA TEMATICA PER LA PROBABILE LOCALIZZAZIONE DI VALANGHE Lo studio della neve e delle valanghe non ha solo lo scopo di approntare efficaci opere di difesa passiva ma soprat tutto di monitorare P intero territorio per individuare situazioni di possibile rischio immediato o futuro A tal fine vengono elaborate carte di localizzazione probabile delle valanghe CLPV con l ausilio di dati storici e rilievi fotogrammetrici e successiva fotointer pretazione Le carte in scala 1 25 000 riportano i siti valanghivi inte ressati in passato o attualmente da caduta di valanghe senza dare indicazioni sulle caratteristiche e la frequenza dei singoli eventi La cartografia risulta un valido ausilio per programmare interventi di sistemazione idraulico forestale anche con l aiuto di opere di ingegneria naturalistica SCALA EUROPEA DEL RISCHIO DI VALANGHE Nell aprile del 1993 i servizi valanghe dell arco alpino hanno concordato una scala unificata del pericolo di va langhe Questa scala articolata in cinque gradi di pe ricolo utilizza indici numerici e aggettivi per identificare in modo univoco una situazione di pericolo Dal 1996 la scala europea in vigore anche in Nord America principi su cui si basa sono un unico aggettivo riassume tutte le caratteristiche della situazione 2 la scala crescente da a 5 per indicare situazioni crescenti di pericolo 3 la scala non lineare in quanto il g
105. Territorio GIARDINI IRREGOLARI Nella realizzazione dei giardini irregolari vengono superate le concezioni classiche grazie al pensiero illuminista la natura non pi da dominare ma al contrario insegna vengono quindi esaltate le forme naturali e spontanee Giardino paesistico inglese Questo tipo di giardino nasce in Inghilterra nel XVIII secolo contem poraneamente al movimento romantico con proget tisti come Kent e Brown che fecero scuola per tutto il secolo Il tema del giardino paesistico ruota attorno al concetto che ogni forma e ogni elemento devono sembrare naturali e rispecchiare la loro forma in natura non possono esserci simmetrie n uguaglianze per non creare un effetto innaturale Gli esempi princi pali di questa forma di giardino si trovano in Inghilterra Francia Germania In Italia l esempio pi prestigioso il parco della Reggia di Caserta 1782 fig 3 21 Parchi urbani fig 3 22 Nel XIX secolo in seguito alla rivoluzione industriale si ha la nascita dei parchi urbani si tratta di luoghi di svago pubblici e non pi privati A Londra verso il 1850 esisteva gi una rete di parchi tuttora presenti per oltre 600 ha A Parigi Napoleone fece realizzare il Bois de Boulogne 870 ha e il Bois de Vincennes 920 ha alla periferia della citt Fig 3 21 e Nel parco della Reggia di Caserta il giardino diviene una passeggiata che riscopre nuove scene armoniose e naturali integrandosi con il paesag
106. a ad alta energia alta entalpia rappresentato da Larderello in Toscana La geotermia a bassa energia pu essere invece sfruttata per il riscaldamento e il rinfrescamento di retto degli ambienti gen feb mar apr rN I 2 S a2 T Da D oD s 2 2 mag giu lug ago sel ott L impianto costituito da pompe di calore collegate al terreno tramite sonde geotermiche Le pompe prelevano calore direttamente dal terreno durante l inverno il terreno durante il periodo in vernale ha temperatura superiore a quella dell aria viceversa nel periodo estivo e lo trasferiscono agli ambienti da climatizzare sfruttando il differenziale termico esistente Le pompe sono accoppiate a sonde geotermiche costituite da tubi in materiale plastico entro i quali scorre un fluido che preleva il maggiore minore calore dal terreno nov dic Dati medi variazione temp del suolo a Stillwater Oklahoma USA Fig 10 3 e Variazione della temperatura media del suolo a Stillwater Oklahoma USA IMPIANTI GEOTERMICI ORIZZONTALI Si estrae energia al suolo attraverso serpentine chiuse collocate nel ter reno in scavi e perforazioni o posate sul fondo di stagni o laghi Le applicazioni orizzontali rappresen tano pi della met del totale e sono particolarmente efficienti alle nostre latitudini fig 10 4 Fig 10 4 e Schema di funzionamento di impianto geotermico orizzontale IMPIANTI GEOTERMICI V
107. a lettura rispetto ad altri codici La cartografia tematica uno strumento in sostituibile per la St ss st viene usata dai Comuni negli strumenti urbanistici ma anche dalle Regioni che producono carte tematiche diversificate Le sono uno strumento delle amministrazioni regionali per il controllo la programmazione e gli interventi sul territorio Il foglio in scala 1 10 000 chiamato sezione e deriva dalla carta d Italia 1 50 000 Ogni sezione composta da 4 fogli in scala 1 5000 chiamati elementi Vengono utilizzate dalle am ministrazioni per la programmazione territoriale Le Carte Tecniche Regionali possono avere diverse o al suo uso molte sono indirizzate a tematiche legate all agricoltura o alla prevenzione di rischi quali frane inquinamenti industriali o da agricoltura e altri cia eo 0 0 0 0 0000 L 6 1 e INTRODUZIONE STORICA ALLA CARTOGRAFIA ma Il sistema UTM nel volume a pag 192 L estensione all intero globo del sistema Gauss Boaga ha portato alla Universal Transverse Mercator o sistema UTM La superficie terrestre stata divisa in 60 fusi di 6 di latitudine ciascuno ogni fuso diviso in paralleli distanti 8 di latitudine e quindi in 20 fasce alle quali stata assegnata una lettera per un totale di 1200 zone 80 nord 80 sud 160 8 20 fasce 60 fusi X 20 fasce 1200 zone contrassegnate da un numero e da una lettera in tutti i fusi le zone con stessa latitu
108. a potenzialit globale tale da non soddisfare solo i fabbisogni energetici ma anche l approvvigionamento di prodotti agricoli tropicali edili e alimentari d sono una fonte primaria con una potenzialit globale tale da soddisfare non solo i fabbisogni energetici ma anche l approvvigionamento di materie prime per vari prodotti industriali edili e alimentari EE Lo sviluppo compatibile con l equit sociale e gli ecosistemi a perseguibile con la protezione degli animali il rimbo schimento il controllo demografico la riduzione dell in quinamento l efficienza nell uso delle risorse energetiche e lo sviluppo delle fonti rinnovabili b perseguibile con la protezione del suolo agricolo il rimboschimento il controllo demografico la riduzione dell inquinamento l efficienza nell uso delle risorse ener getiche e lo sviluppo delle fonti rinnovabili c perseguibile con la protezione del suolo agricolo il disboscamento il controllo demografico la riduzione dell inquinamento l efficienza nell uso delle risorse ener getiche e lo sviluppo delle fonti rinnovabili d perseguibile con la protezione del suolo agricolo il rimboschimento il controllo demografico il controllo dell inquinamento a livelli ammissibili l efficienza nell uso del le risorse energetiche e lo sviluppo delle fonti rinnovabili E Per favorire lo sviluppo sostenibile a sono in atto molteplici attivit ricollegabili
109. aVi bFcV dV eV fF gF hEF iF jV kF IV mF nV oV pEF qVirF sFtViuV vV CAPITOLO 5 PREVENZIONE E DIFESA DAL DISSESTO IDROGEOLOGICO Domande a risposta multipla 31 b 32c 33 c 34 c 35d 36 a 37d 38 a 39 Db 40 d 4l b 42c Vero o falso aV bV cF dF eV fF gF hV iF jV kV IF mF nV oV pF qF rF sV tF uV vF wV xV yV CAPITOLO 6 LA RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA E LE CARTE TEMATICHE Domande a risposta multipla 36 a 37 c 38c 39a 40b 4I d 42b 43 b 44d 45 c 46 a 47 d 48 d 49 a 50c SI a Vero o falso aV bF cV dF eV fF gV hF i V jV kV IF mF nV oF pF q V rF sV tF CAPITOLO 7 l RIFIUTI E IL LORO SMALTIMENTO Domande a risposta multipla 21 a 22 d 23 a 24c 25 a 26 d 27 d 28 d 29 d 30 c 31 a 32 c Vero o falso aF bV cF dF eF fF gF hV CAPITOLO 7 RIFIUTI E IL LORO SMALTIMENTO Domande a risposta multipla 19 d 20 a 21 b 22b 23 a 24b 25a 26 a 27 c 28 a 29 a Vero o falso aF bVicV dF e V CAPITOLO 8 ATMOSFERA RISORSE E INQUINAMENTI Domande a risposta multipla 26 a 27 b 28 d 29 b 30 a Vero o falso aF bF cF d V CAPITOLO 9 ACQUA E SUOLO RISORSE E INQUINAMENTI Domande a risposta multipla 36 d 37 a 38 a 39 a 40c 4I b 42a 43 d 44 a 45 c 26 b 47 a 48 b 49 c Vero o falso aF bV cV dV eV fV gF hV i F CAPITOLO l0 LE FONTI ENERGETICHE Domande a risposta multipla 26 c 27 d 28 a 29c 30d 31 a 32b 33 b 34a 35a
110. afici Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva Linea ferroviaria in costruzione Linea ferrovia Spessore 0 35 Tratteggio 3 0 5 0 5 Viene rappresentato anche 0120 linea cd ria IN disuso in assenza delle rotaie Scartamento 0121 linea ridotto Funicolare dali Moe livello 0123 di RO Spessore 0 18 Rif simbolo S05 Viene rappresentato l asse 025 i Cabinovia E a ati mb S dell impianto eggiovia os foe Sciovia Spessore 0 13 Rif simbolo S06 Viene rappresentato l asse os o n Skilift dell impianto 0126 e Spessore 0 18 Viene utilizzato anche per individuare le opere artificiali a sostegno della riva Il rapporto a misura Banchina Pista Spessore 0 18 Rappresenta la pista di volo ed i suoi accessi per 0127 linea de aeroportuale qualsiasi tipo di copertura naturale asfalto cemento ecc Faro 0128 simb Si utilizza per le segnalazioni marittime e aeree Fanale 0129 o Spessore 0 18 Questo codice csi utilizza per il perimetro e gli eventuali gradini 02a Simbologia codici di riferimento cartografici Spessore 0 35 Tratteggio 3 1 Viene rappresentato anche in assenza delle rotaie Spessore 0 18 Tratteggio 3 0 5 0 5 Viene rappresentato l asse dei binari inea Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva Edificio civile 0201 area Edificio sociale 777 Spessore 0 18 Edificio amministr Edificio industnale Spessore 0
111. alberi da frutto ritorna ad avere una fi nalit ricreativa come nell et classica La proget tazione richiama quella romana con la presenza di nuovi elementi quali il giardino segreto il labirinto fig 3 19 la montagnola belvedere le grotte C la ripresa dell arte topiaria e l introduzione di fontane balaustre in marmo statue dell epoca classica il principale obiettivo stilistico quello della Fig 3 19 e Il labirinto un elemento del giardino quattro centesco ma nasce in epoca precedente con i giardini romani ricerca di un collegamento tra il giardino e il paesaggio circostante Nascono i primi trattati sull arte di proget tare i giardini come il De re aedificatoria di Leon Bat tista Alberti 1404 1472 Esempi sono le ville medicee nelle colline toscane Giardino rinascimentale Il giardino riflette la mentalit dell epoca il dominio dell uomo sulla natura Per questo da protagonista diventa un proseguimento della casa di cui riflette le caratteris tiche esempi sono i Giardini del Belvedere in Vaticano 1503 1514 creati per papa Giulio Il di Bramante e Villa Madama 1519 1523 progettata da Raffaello per Clemente VII Nessuna parte del terreno lasciata nelle condizioni naturali ma tutto viene modellato in forme geometriche i viali rettilinei dirigono la vi suale verso punti particolari come fontane e statue e l uso dell acqua ha solo scopo decorativo La villa posta in alto o a m
112. ale ajjns nuajenasd IJlu91009 p5 9 IMINJIO eo ep 14n S09 1 uawaj pa llu91903 090d Hesawojbuoo p2 Iuuaseojeo e iye ezuas nuape9ad 1e iius 1j019s Nesswojbuo9 gz euejoajed ZZ asoigges ajjibe p a auejosso16 cuawI o nid siqges p 91p p9191ul LZ IMUAICA EI a yije 3949S joye a aleuaIe I1i ni 9 p3 ep 1 n s09 IJUu9UU9 9 u03 Ie juaLuz9o 090d iniuabijod Hesawo j6uo9 LZ ulo eIp Ip isodap Lujseunig ijonsoajed ajeperd up ossoi6 IDIWOd Ip IJ 8AI HUanbalj uo3 ISOIQGES a 191413U19 Quawujesauab EjeiooJouI 9U01ZB9IJI B1 S e Nepeib inseidub a uysesugiq Le juaLIIpas 091ue9 nA RISOdag HOIHIANI LIVINIINICISIY INI 3 ILIANI 0 Cao D 2 N oS sb cO c ia j Cee ci 25 s eo DO c Pes Oee H c D c O Tac DS ao S E S 2 O cio m C Pliocenico Le frecce indicano l immersione della superficie di faglia i trattini la parte ribassata Neogenico L gt 1 3 e GEOMORFOLOGIA PRSZE NONNI Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio La geodiversit un aspetto della geomorfologia nel volume a pag 25 Per geodiversit si intendono i raggruppamenti e i sistemi naturali costituiti da caratteri geologici geo morfologici idrologici e pedologici presenti in una data area nonch le loro interazioni e la loro interpreta zione caratteri considerati definiscono le caratteristi
113. ali di origine artificiale perch pi duraturi rispetto a quelli naturali b vengono impiegate solamente per il consolidamento dei versanti instabili c non vengono impiegate per il consolidamento delle dune marine d comprendono interventi di rinaturalizzazione Le biostuoie a vengono impiegate sempre in associazione con reti metal liche b vengono ancorate al terreno per evitarne i movimenti e la discesa a valle Vero o falso a Il rittochino il cavalcapoggio e il gira poggio sono tipiche sistemazioni di collina L V O F b La sistemazione a onde adottata nei terreni collinari incoerenti e viene realiz zata lungo le curve di livello con la costru zione di arginelli che trattengono le acque piovane e impediscono il ruscellamento L V O F c La sistemazione ad arginelli prevede la costruzione di gradoni lungo il tratto torrentizio di un corso d acqua LI V O F d Le briglie svolgono la funzione di im pedire la tracimazione dei corsi d acqua Ov LF e Le fessurazioni del terreno possono costituire un valido elemento spia per prevenire i fenomeni di dissesto idro geologico Uv OF f Il drenaggio sotterraneo comporta lo svantaggio di determinare una maggiore presenza di erbe infestanti Uv LF g terreni con forte pendenza sono particolarmente adatti al drenaggio sot terraneo Uv OF h sistemi drenanti vengono effettuati con tubi di materiale plastico PVC o in terracotta porosa Uv LF i sistemi di
114. ali tagliafuoco Fig 5 8 e L inesco di un incendio pu essere causato da una distra zione o dalla noncuranza viali tagliafuoco sono opere preventive atte a fron teggiare tutte le situazioni e le pi diverse tipologie di incendio In sede di progetto del viale tagliafuoco si deve decidere se l opera ha lo scopo di fermare defi nitivamente il fuoco o solo di rallentarlo fig 5 10 Nel primo caso la vegetazione deve essere totalmente eliminata e la larghezza del viale deve essere tra i 100 e 200 m Nel secondo caso non necessario eliminare la ve getazione che viene solo ridotta ed sufficiente una larghezza tra 10 e 50 m Il viale tagliafuoco passivo estinzione definitiva dell in cendio presenta il vantaggio di non avere bisogno dell intervento di mezzi aerei o terrestri contenendo cos il costo di gestione al contrario risultano estrema mente onerose la sua realizzazione e la manutenzione periodica Per la vasta superficie di terreno nudo che richiede questo tipo di opera non adatta ai terreni scoscesi con rischio di instabilit idrogeologica Pi spesso si ricorre al viale tagliafuoco attivo che ha lo scopo di trasformare gli incendi originatisi nella chioma in incendi radenti permettendo cos alle squadre di intervenire ed estinguere le fiamme In questi viali viene fortemente ridotta la biomassa con la completa eliminazione solo in una limitata fascia centrale Fig 5 9 e Il fiume ra
115. alluminio calcio e silicio In tal modo le sostanze vengono rese disponibili per la nutrizione vegetale C il processo in cui i complessi minerali si legano a sostanze organiche quali ferro alluminio calcio e silicio In tal modo le sostanze vengono rese disponibili per la nutrizione vegetale d il processo in cui i complessi organici si legano a metalli quali ferro alluminio calcio e silicio In tal modo le sostanze vengono rese indisponibili per la nutrizione vegetale E Il suolo svolge un ruolo fondamentale a per lo sviluppo della vita nella litosfera poich prende parte a processi sostanziali come il ciclo del carbonio e dell azoto immagazzina l acqua meteorica e collabora al mantenimento delle falde filtra l acqua superficiale depuran dola dai rifiuti solidi e liquidi e infine costituisce il supporto per la vita delle piante b per lo sviluppo della vita nella biosfera poich prende parte a processi sostanziali come il ciclo del carbonio e dell azoto dell elio immagazzina l acqua meteorica e colla bora al mantenimento delle falde filtra l acqua superficiale depurandola dai rifiuti solidi e liquidi e infine costituisce il supporto per la vita delle piante c per lo sviluppo della vita nella biosfera poich prende parte a processi sostanziali come il ciclo del carbonio e dell azoto immagazzina l acqua meteorica e collabora al mantenimento delle falde filtra l acqua superficiale depuran dola
116. alzi termici o situazioni di rischio pressoch nullo in zone remote di alta quota Poich non sempre possibile stabilire la reale pro babilit di rischio il monitoraggio della situazione e il conseguente bollettino valanghe tengono conto solo del pericolo riferito alla scala europea per poter fornire un quadro oggettivo OPERE DI DIFESA Quando il pericolo di valanghe rappresenta un rischio certo e ripetuto per l incolumit pubblica piste da sci strade ferrovie ecc e o per le aree urbanizzate necessario predisporre opere di difesa passiva in grado di azzerare o limitare il danno Per dimensionare e progettare tali opere sono neces sarie indagini preliminari in grado di definire l area di rischio la velocit della possibile valanga e la pressione di impatto nelle loro espressioni estreme Lo studio dei parametri dinamici si attua mediante l analisi dei dati rilevati in zone sperimentali attraverso strumentazioni poste lungo il percorso valanghivo che permettono di individuare la velocit del fronte le pressioni di impatto l area coperta dalla massa in movimento e lo spessore della neve Una volta acquisiti tali parametri possibile procedere alla progettazione di terrapieni sbarramenti metallici reti di contenimento in funi di acciaio gallerie trep piedi in legno trattato rastrelliere in legno trattato cunei deviatori ecc fig 5 4 WWWIX j wa sN Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia
117. anno essere memorizzate E sui rispettivi livelli Spessore 0 13 Tratteggio 0 5 0 5 Rif campitura VI2 Deve Ghiacciaio essere memorizzato il perimetro dell area completo di eventuali Nevalo aree di esclusione Le entit inteme dovranno essere memorizzate sul rispettivi livelli Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva Spessore 0 13 Tratteggio 2 0 5 Si deve utilizzare per definire il 0 01 linea Limite di coltura perimetro di un area o parte di esso quando tale limite non sia gi definito da un altro particolare Spessore 0 13 Tratteggio 2 0 5 Si deve utilizzare per definire il 002 inea Limite di bosco perimetro di un area o parte di esso quando tale limite non sia gi definito da un altro particolare RSA Spessore 0 3 Tratteggio 10 5 Si utilizza per tutti tipi si aluola si verde spartitraffico giardini ecc 0 04 Albero isolato Spessore 0 3 Rif simbolo STO Linea speciale L14 0 05 linea Filare di alberi Nel caso di filari molto vicini si riportano soltanto quelli rappresen tabili e comunque quelli estremi Linea speciale CIS 0 06 linea Filre di vite Nel caso di filari molto vicini si riportano soltanto quelli rappresen tabili e comunque quelli estremi Linea speciale LI 6 linea Filare di olivo Nel caso di filari molto vicini si riportano soltanto quelli rappresen tabili e comunque quell
118. anthus caryo phyllus gladiolo Gladiolus segetum iris Iris germanica margherita dei prati Chrysanthemum leucanthemum ninfea Nymphaea rosea e Nymphaea alba passiflora Passiflora coerulea petunia Petunia hybrida portu laca Portulaca grandiflora stella alpina Leontopodium una pianta di grande interesse ornamentale coltivata per le ric che infiorescenze di diversi colori che vanno dal rosa al giallo al Ecosistemi evoluzione e agrosistemi Gelsomino Jasmin officinale Hyacinthus orientalis Portamento cespuglioso rampicante un cespuglio rampicante rustico e che si adatta al caldo Ne esistono di verse cultivar a seconda della posizione geografica Produce piccoli fiori bianchi profumati alpinum tulipano varie specie del genere Tulipa viola Viola tricolor e Viola hirta Nei climi caldi come pos sono essere quelli del Sud Italia vivono alcune tipologie di piante che nei climi pi freddi sono protette nelle serre mentre nei climi miti si diffondono spontaneamente Alcuni esempi sono coda di topo Aporocactus flagellifor mis fico d india Opuntia ficus indica agave Agave ame ricana dracena Dracaena fragrans cappero Capparis spinosa ficus Ficus elastica filodendro Philodendron stella di Natale Euphorbia pulcherrima Piante arboree di interesse urbano Salice Salix alba Salix viminalis Salix babylonica Portamento arboreo Salix babylonica sal
119. anza tra il punto massimo dell onda e l asse di propagazione A m la velocit si misura in metri al secondo m lalunghezza d onda B corrisponde alla distanza tra due creste successive m la frequenza f esprime il numero di oscillazioni nell unit di tempo misurata in cicli o hertz Hz Le onde a bassa frequenza hanno lunghezza d onda pari a 100 km mentre quelle ad altissima frequenza hanno lunghezza d onda da ma mm Ogni qualvolta si produce trasporta e consuma ener gia elettrica si crea un campo elettromagnetico che interferisce con gli organismi viventi che si trovano in sua presenza L interazione corrisponde a un assorbimento di ener gia variabile in funzione della frequenza m campi ad alta frequenza producono sui tessuti as sorbimento di energia sotto forma di riscaldamento cellulari ripetitori radio e TV m campi a bassa frequenza inducono correnti nei tes suti linee elettriche Esistono due tipi di radiazioni quelle ionizzanti e quelle non ionizzanti Le prime comprendono raggi ultra violetti raggi X e raggi y e sono dannose per le cel lule in quanto inducono alterazioni nella loro struttura rompendo i legami cellulari Le radiazioni non ionizzanti comprendono le radia zioni emesse da elettrodomestici elettrodotti impianti radio radar tv telefonia cellulare e impianti elettrici domestici Le radiazioni non ionizzanti sono comprese nel range di frequenza da 0 a 300 GHz Queste
120. arsa fig 3 8 a b La carenza di acqua oltre a creare problemi per l approvvigionamento idrico delle persone rende difficili le coltivazioni e diviene fattore determi nante anche per l alimentazione Lo spazio anch esso occupato dalla popolazione umana in modo poco uniforme a causa del clima e della produttivit o dell aridit dei territori fattori citati mettono in evidenza il grande squilibrio fra Paesi ricchi e Paesi poveri che sta divenendo sem pre pi preoccupante anche a causa dell impetuosa crescita demografica A questo si aggiungono poi le intense e rapide modificazioni dell ambiente dovute nei Paesi industrializzati agli effetti dell inquinamento e nei Paesi poveri e in via di sviluppo alla massiccia deforestazione Poich in natura tutto collegato e interdipendente questi due gravis simi fenomeni non devono essere sottovalutati poich fanno presagire che occorre provvedere in tempo per non rischiare l autodistruzione eo 0 e 0 0 0 000 i Ecosistemi evoluzione e agrosistemi Fig 3 8 a b e La malnutrizione ha effetti opposti nei Paesi pi poveri ri spetto a quelli industrializzati Fig 3 9 a b e L acqua risorsa indi spensabile per la vita distribuita nel mondo in modo disequilibrato J 3 6 STABILIT E DINAMICA DI UN ECOSISTEMA 9 La resilienza di un bosco dopo un incendio nel volume a pag 119 Gli ecosistemi forestali sono generalmente d
121. atmosfera pi spesso dando luogo a intensi fenomeni di diffusione e rifrazione che fanno perdere all osservatore le componenti a minore lunghezza d onda accentuando quelle a maggiore lunghezza che sono quelle del rosso Latitudine e inclinazione dei raggi solari nel volume a pag 92 Per capire l importanza dell inclinazione dei raggi solari sul riscaldamento del nostro pianeta necessaria una premessa di tipo astronomico Il Sole l unica stella del nostro sistema solare si trova a una distanza media dalla Terra di 150 milioni di km L orbita terrestre di rivoluzione attorno al Sole si svolge su di un piano detto eclittica ed compiuta nell arco di tempo di un anno L astronomia ci insegna che oltre a questo moto detto appunto rivoluzi one la Terra compie altri movimenti nell Universo il pi importante dei quali la rotazione attorno al proprio asse che avviene in giorno Per rotazione terrestre si intende un movimento da Ovest verso Est attorno all asse che passa per i due Poli Avviene in circa 24 ore ed espone ai raggi solari settori via via diversi della superficie terrestre determinando per uno stesso punto l alternarsi del d e della notte La linea di separazione tra il d e la notte prende il nome di circolo di illuminazione Rotazione e rivoluzione sono dunque i due movimenti della Terra che consid ereremo allo scopo di valutare il bilancio energetico dell atmosfera Consideriamo ora il m
122. battere la pesca illegale adottando strumenti efficaci nel rispetto del diritto internazionale E sempre a proposito di mari e oceani i riflettori sono puntati sui piccoli Stati insulari in via di sviluppo e sulla loro vulnerabilit La situazione di questi Paesi si legge nel documento andata peggiorando negli ultimi 20 anni a causa di una maggiore esposizione alle conseguenze del cambiamento climatico Per loro il documento invoca pi aiuti e convoca la terza Conferenza internazionale per lo sviluppo soste nibile di piccoli Stati insulari nel 2014 Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide del nostro tempo Anche l ordine del giorno di Rio 20 non ha dubbi su questo e ogni punto elencato nel documento converge verso l obiettivo di migliorare la situazione Non poteva quindi mancare uno spunto di riflessione dedicato alle sostanze chimiche chiedendo a tutti i Paesi di prestare particolare attenzione nel loro uti lizzo e nello smaltimento Le fonti energetiche 17 Fig 10 6 e Uno degli obiettivi del programma Sustainable energy for all delle Nazioni Unite quello di proteggere i mari e gli oceani dalla pesca eccessiva e illegale per rimediare al preoccupante svuotamento di specie ittiche A questo scopo si auspica un rafforzamento delle con venzioni gi esistenti sul tema Basel Rotterdam Stoc colma e una presa di posizione decisa per arginare la preoccupante presenza di rifiuti el
123. ca importante la potenza del mo tore che non deve superare i 250 watt di po tenza Tuttavia a parit di watt i motori non sono tutti uguali il modello migliore quello ad alta coppia che in pianura senza fare alcuno sforzo consente di raggiungere il massimo consentito dalla legge 25 km orari mentre in salita riesce a mantenere una velo cit di 20 km h per le salite medie fino ai 14 km orari per quelle ripide Queste prestazioni si ottengono abbinando al motore da 250 watt una batteria da 36 volt 10 Ah e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 9 e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e Domande per la verifica orale Perch l atmosfera rimane attorno alla Terra e non si disperde nello spazio EI Che cos la stratopausa A quale altitudine si trova l esosfera FJ Quali sono i problemi creati dagli ossidi di azoto EJ Sono pi pericolose le polveri grossolane o quelle fini J Come si forma l ozono Perch i CFC rappresentano un pericolo per gli strati alti dell atmosfera EJ ll radon gas naturale da dove deriva EJ In che cosa consiste l effetto serra Quali danni crea alla salute l asbesto A che cosa servono gli indicatori ecologici Che cosa si intende per misura della biodiversit lichenica Oltre alle piante indicatrici abbiamo anche quelle accumu latrici per quale scopo vengono imp
124. carattere economico politico poich importare combustibili fossili costa e costituisce un rischioso fattore di dipendenza dall estero l altra di carattere ambientale perch oggi il carbone copre quasi il 70 del fabbisogno energetico cinese contribuendo per l 83 alle emissioni di gas serra del Paese La storia del nucleare in Cina lunga e controversa Verso la met degli anni 70 del secolo scorso Pechino sembrava sul punto di abbracciare l opzione nucleare per sostenere la crescita della domanda domestica di energia elettrica ma poi una serie di considerazioni spinsero il Governo ad abbandonare il progetto All epoca la Cina poteva contare su abbondanti risorse di acqua carbone e anche di petrolio che le garanti vano la totale autosufficienza energetica inoltre era stata sfiorata solo marginalmente dalla prima crisi petrolifera del 1973 Poi non avendo sviluppato in proprio un knowhow nucleare in materia di energia atomica avrebbe dovuto dipendere dai trasferimenti di tecnologia dall estero inoltre in quegli anni la Cina era ancora un Paese mediamente povero e autoisolato e non poteva permettersi tutti gli investimenti neces sari Ma la globalizzazione ha infranto per sempre il mito dell autosufficienza energetica spingendo la Cina verso nuovi orizzonti cos l energia nucleare diven tata un settore strategico nel piano di diversificazione del portafoglio energetico nazionale Il piano di sviluppo dell energia n
125. caratteristiche fisiche chimiche e biologiche dell acqua dei flussi di energia della struttura e variet delle associa zioni viventi c una modificazione sfavorevole di un ambiente natu rale dovuta ad attivit antropiche con alterazioni delle caratteristiche fisiche chimiche e biologiche dell acqua dei flussi di energia della struttura e variet delle associa zioni umane d una modificazione sfavorevole di un ambiente na turale dovuta ad attivit antropiche con alterazioni delle caratteristiche fisiche chimiche e biologiche dell acqua dei flussi di energia della struttura e variet delle associa zioni viventi Gli scarichi urbani a rappresentano una fonte di inquinamento idrico che pu causare eutrofizzazione e alterazioni fisiche chimi che e biologiche delle acque se non si procede con la potabilizzazione b rappresentano una fonte di inquinamento idrico che pu causare eutrofizzazione e alterazioni fisiche chimi che e biologiche delle acque c rappresentano una fonte di inquinamento idrico che pu causare eutrofizzazione termica e alterazioni fisiche chimiche e biologiche delle acque d rappresentano una fonte incontrollabile di inquina mento idrico che pu causare eutrofizzazione e altera zioni fisiche chimiche e biologiche delle acque PZ L eutrofizzazione a un fenomeno che deriva dall inquinamento dei corpi idrici confinati con scarso ricambio e forte apporto di az
126. cchi spontanei di valan ghe di media grandezza e talora anche di grandi valanghe Sono probabili numerose grandi valanghe spontanee anche su ter reno moderatamente ripido nanza a creste e la rugosit del suolo Forte sovraccarico gruppo compatto di sciatori mezzo bat ti pista uso di esplosivo Debole sovraccarico singolo sciatore escursionista senza sci 5 2 e L INGEGNERIA NATURALISTICA Gli incendi boschivi nel volume a pag 179 L incendio boschivo un fuoco di vaste proporzioni con tendenza a ulteriore diffusione associato a diffi colt di contenimento e spegnimento Il codice penale distingue tra incendio doloso pro vocato con intenzionalit e incendio colposo pro vocato senza intenzionalit ma con comportamenti irresponsabili entrambi sono perseguibili penal mente in quanto l incendio boschivo considerato un atto contro la pubblica incolumit quando mette o potrebbe mettere a repentaglio la vita delle persone L incendio boschivo di fatto un attentato al patri monio naturale del Paese FATTORI PREDISPONENTI GLI INCENDI BOSCHIVI Gli incendi boschivi provocano danni diretti e indi retti i primi sono rappresentati dalla massa legnosa perduta i secondi dalla perdita di difesa idrogeolo gica diminuzione di produzione di ossigeno perdita di conservazione naturalistica del patrimonio boschivo diminuzione del richiamo turistico perdita di posti di lavoro nel comparto
127. cciose soleggiate i fiori profumatissimi si aprono di notte e rimangono chiusi di giorno Azalea Rhododen dron indicum Portamento arbustivo Fiorisce in primavera ne esistono diverse cultivar che possono essere sem preverdi adatte per giar dini o a foglia caduca pi utilizzate nei balconi e terrazzi Camelia Camellia japonica Portamento arbustivo Fiorisce in inverno il fiore di colore rosa o bianco ma esistono cultivar dal fiore rosso E una pianta sempreverde Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Forsizia Forsythia viridissima Portamento ar bustivo Fiorisce in primavera prima della com parsa delle foglie la crescita abbastanza vigorosa i rami sono molto lunghi e le fo glie lanceolate Lauroceraso Prunus laurocerasus Portamento arbustivo folto e compatto E una pianta sempreverde che fiorisce in primavera i fiori sono maleodoranti e la pianta velenosa in ogni sua parte Ginestra Spar tium Junceum Cytisus scoparius Portamento arbustivo una pianta ru stica che si adatta ai climi freddi tipica delle zone collinari ha fiori grandi e odorosi Lill Syringa vulgaris Portamento arbustivo La pianta pu raggiungere i 3 m di altezza la foglia caduca fiorisce a primavera inoltrata i fiori possono essere di colore rosa viola o bianco Oleandro Nerium oleander Ortensia Hydrangea japonica Portam
128. cit vulcanismo dissesti idrogeologici inquinamenti uso e copertura del suolo attivit economiche residenziali e culturali situazione urbanistica e relativi strumenti situazione sanitaria redditi risorse economiche e infrastrutture Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio 6 4 e LA TEMATIZZAZIONE CARTOGRAFICA ca I segni grafici nel volume a pag 214 Ola Simbologia codici di riferimento cartografici Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva Spessore 0 18 Devono essere rappresentate in base alla loro effettiva larshezza comprendente anche l eventuale banchina Le aree di sosta fanno parte della strada linea Strada asfaltata Strada Spessore 0 18 Tratteggio 2 0 5 Questo codice comprende non asfaltata tutte le strade a fondo naturale percorribili o non con automezzi Campestre in tutte le stagioni Spessore 0 25 Tratteggio 3 0 5 Questo codice comprende le Sentiero x s 3 n Mulattiera vie di comunicazione delle quali non possibile rappresentare la 0102 linea 0103 linea larghezza Viene rilevato l asse stradale Spessore 0 18 Tratteggio 3 1 Viene rappresentata soltanto 104 gt o a quando l opera nettamente visibile sul terreno Strada in costruzione linea in disuso i __ Spessore 0 3 Per le no verdi utilizzare il cod o a Linea di mezzena linea Spessore Tratteggio 1 0 5 Ponte LE Spessore
129. co dell area c deve contenere i risultati delle indagini sul sito in rife rimento all opera da realizzare e analizzare la pericolosit geologica sia in presenza dell opera che in sua assenza Deve pertanto stabilire se l opera pu essere realizzata e analizzare le problematiche relative alla convenienza economica d deve contenere i risultati delle indagini sul sito in rife rimento alle opere esistenti da tempo in zona e analizzare la pericolosit geologica sia in presenza dell opera che in sua assenza Deve pertanto stabilire se l opera pu essere realizzata e analizzare le problematiche relative alla stabilit dei terreni e all assetto idrogeologico dell area f Se prendiamo un campione di roccia continentale con posizione et e caratte ristiche magnetiche note possiamo iden tificare il cosiddetto polo geomagnetico virtuale cio possiamo trovare le coor dinate del punto in cui avrebbe dovuto trovarsi il Polo magnetico al momento della magnetizzazione del campione O V LI F g Il nucleo la parte pi interna della Ter ra composta da una parte liquida esterna di circa 2270 km e una parte solida pi interna di 12160 km Quando la Terra ruota il nucleo esterno ruota a sua volta generando il campo gravitazionale terrestre Ov OF h Una placca tettonica o placca litosfe rica una porzione di litosfera formata da rocce solide con spessore variabile dai I5 km per la litosfera oceanica fino
130. come si applicano alla cartografia EX Che differenza c tra il rilievo planimetrico e quello alti metrico Che cosa indica la rete geodetica PZ Qual l oggetto di studio dell aerofotogrammetria e come avviene EE Quali sono le principali tecniche di fotogrammetria H Quali sono gli scopi del telerilevamento Che cosa si intende per GIS PE Che cosa sono i SIT PI Qual l oggetto di studio della geomatica Che cos il GPS e quali sono gli scopi principali Da che cosa composto il sistema NAVSTAR GPS In che modo il principio della triangolazione utile al fun zionamento del GPS Che differenza c tra la cartografia generale e quella te matica Come si costruisce una carta tematica Elenca 4 esempi di carta tematica Test a risposta multipla La prima carta geografica pare sia stata realizzata da a Anassimandro da Mileto b Eratostene da Cirene c Tolomeo d Marco Polo I Romani utilizzavano le carte principalmente per finalit a agricole b erariali c militari d di studio Il vero nome di Mercatore era a Al Biruni b Frisius c Gerardo Kremer d Johannes Praetorius Giacomo Cassini realizz a la prima carta topografica b la prima carta geografica c la prima carta altimetrica d il primo planisfero E Un geoide a una sfera imperfetta schiacciata all Equatore e rigonfia ai Poli b una sfera imperfetta schiacciata ai Poli e rigonfia all
131. concerne l inclinazione la forma del terreno la vici PROBABILIT DI DISTACCO DI VALANGHE Sono possibili rari episodi di distacco spontaneo limitati a piccoli sca ricamenti su pendii ripidi estremi Eventuali distacchi artificiali richie dono notevoli sollecitazioni di carico anche su pendii ripidi estremi pochissimi pendii pericolosi si limitano al versanti ripidi estremi e sono comunque facilmente localizzabili Distacchi di valanghe sono possibili in presenza di forte sovrac carico su pendii ripidi indicati nel bollettino Su pendii ripidi con condizioni particolarmente sfavorevoli del manto nevoso non si pu escludere l eventualit di distacchi provocati da singoli Non si prevedono grandi valanghe spontanee Il distacco possibile anche con un debole sovraccarico soprat tutto In pendii ripidi indicati nel bollettino Le dimensioni delle va langhe spontanee possono variare considerevolmente in condizioni di manto nevoso instabile sono talora possibili valanghe di media grandezza anche in presenza di altezze ridotte della neve Qualora questo grado di pericolo venga associato a nevicate o au menti della temperatura diurna sono possibili a seconda della situa zione meteorologica distacchi di valanghe di media grandezza e in singoli casi anche di grandi valanghe Il distacco di valanghe probabile gi con un debole sovraccarico su molti pendii ripidi In alcune situazioni sono possibili numerosi dista
132. copo di lucro fondata il gennaio 2009 con la finalit di rendere agevole la raccolta di pile e accu mulatori esauriti e consentire un efficace avviamento di tali materiali di rifiuto verso lo smaltimento Quanto impiegano i nostri rifiuti a biodegradarsi Fazzolettino di carta 4 settimane Giornale 6 settimane Maglia di lana 10 mesi Rivista periodici 10 mesi Sigaretta mozzicone 2 anni Chewing gum 5 anni Barattolo di latta 50 anni Contenitore di polistirolo 50 anni Lattina di alluminio 100 anni Sacchetto di plastica 500 anni Tessuto sintetico 500 anni Bottiglia di plastica fino a 1000 anni Bottiglia di vetro tempo indeterminato Smaltimento dei rifiuti nel volume a pag 249 Descriviamo di seguito le modalit di smaltimento delle diverse tipologie di rifiuto Alimenti senza imballaggio e scarti di cibo Alluminio non imballaggi Amianto Cemento eternit Apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE es pc tv cellulari calcolatrici asciugacapelli sveglie elettriche radio aspirapolvere scope elettriche ferri da stiro boiler forni radiatori ecc Assi da stiro Bacinelle e secchi in plastica Barattoli di vernici solventi coloranti e altri materiali etichettati con simboli di pericolosit tossico nocivo infiammabile ecc Barattoli per alimenti lattine e scatolette vuoti e puliti es piselli fagioli pomodoro tonno ecc se in buono stato CONTENITORI DELLE ASSO
133. creativo ed ispirato al paradiso si compone di piccoli spazi divisi da siepi che Fig 3 17 e Nel giardino medioevale dedicato principalmente alla coltivazione domestica il chiostro rimane lo spazio per la meditazione e la contemplazione Ecosistemi evoluzione e agrosistemi Fig 3 18 e Le caratteristiche del giardino arabo sono l ac qua che scorre sempre in gran quantit grazie al sofisticato sistema di scorrimento i colori tendenti all azzurro che riflet tono quelli del cielo dei climi caldo aridi e i profumi lasciano immaginare pi che vedere L acqua deter minante sia per irrigare e fare crescere le piante sia come elemento vivo decorativo che scorre gorgoglia si muove e viene usato con abbondanza proprio per la sua carenza nei Paesi d origine La variet dei colori con il blu dominante data dalle piante e dalle cerami che provenienti dalla Persia Il giardino doveva colpire tutti i sensi e i profumi provenivano da piante odorose come la lavanda il gelsomino e l arancio Giardini di questo tipo sono presenti nel Sud Italia per esempio la Favara di Palermo giardino arabo che stato man tenuto dai Normanni dopo la conquista della citt nel 1072 e nel Sud della Spagna esempi sono l Alhambra di Granada e l Alcazar di Siviglia Giardino quattrocentesco Questa tipo logia di giardino riflette i cambiamenti culturali che si sono verificati in quell epoca pur mantenendo la presenza di
134. creste consecutive e da un altezza massima ampiezza della cresta rispetto all asse delle ascisse Se lungo l asse x poniamo il tempo di propagazione il numero di creste contenute nell unit di tempo il secondo rappresenta la fre quenza della radiazione Tutte le radiazioni elettromagnetiche si trasmet tono nel vuoto oppure in un mezzo a loro trasparente Dato che la velocit di un onda elettromagnetica nel vuoto costante lunghezza d onda e frequenza ri sultano inversamente proporzionali inoltre l energia che possiede un onda elettromagnetica inversamente proporzionale alla sua lunghezza d onda La luce bianca del Sole dunque comprende un insieme di radiazioni visibili dal nostro occhio Lunghezza d onda Direzione in cui si muove l onda TO N N 2 lt X Fig 3 1 e Le due grandezze caratteristiche di un on da altezza o ampiezza e lunghezza d onda Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Atmosfera Fig 3 2 e a Lo spettro delle onde elettromagnetiche con le rispettive lunghezze d onda b Nel percorso BA il cielo appare azzurro perch le onde che colpiscono l osservatore sono a minor lunghezza d onda nel percorso CA il cielo appare rosso perch le onde che attraversano questo grande spessore d atmosfera sono le radiazioni di quel colore maggior lunghezza d onda Ma la maggioranza delle onde elettromagnetiche non direttamente osservabile da noi in
135. dai rifiuti solidi e liquidi e infine costituisce il supporto per la vita delle piante d per lo sviluppo della vita nella biosfera poich prende parte a processi sostanziali come il ciclo del carbonio e dell azoto immagazzina l acqua meteorica e collabora al mantenimento dei ghiacci filtra l acqua superficiale depu randola dai rifiuti solidi urbani e liquidi e infine costituisce il supporto per la vita delle piante Vero o falso a Le escursioni termiche molto accentuate in un limitato periodo di tempo sono alla base delle fessurazioni nelle rocce O V O F b substrati alloctoni comprendono ma teriali provenienti dalla disgregazione della roccia madre Uv LU F c Le risorgive rappresentano il punto di confine tra l alta e la bassa montagna dove predominano terreni sabbioso limosi Uv OF d La pirite in presenza di ossigeno e ac qua si trasforma in solfato ferrico e quindi ferroso Uv LU F e La chelazione un processo in cui i com plessi organici si legano a metalli quali ferro alluminio calcio silicio In tal modo le so stanze diventano disponibili per la nutrizione vegetale Uv OF f Le radici delle piante esercitano azione di controllo e limitazione nella mobilitazione dei detriti O V O F g Per tessitura si intende la divisione percentuale delle particelle del terreno secondo classi di diametro O v O F h terreni a scheletro prevalente sono i pi adatti alla coltivazione Uv OF i Quando le particelle d
136. debole Il mantello si estende complessivamente per 2885 km e rappresenta l 84 in volume del Pianeta d uno strato denso e caldo di roccia liquida la cui parte alta pi fredda e rigida forma insieme alla crosta la litosfera sfera di pietra spessa in media 800 km e scomposta nelle placche che formano i continenti e gli oceani Sotto la litosfera c una zona di materiale caldo semisolido chiamata astenosfera sfera debole Il mantello si estende complessivamente per 2885 km e rappresenta l 84 in volume del Pianeta EE I punti caldi sono aree della superficie terrestre a interessate da sprofondamento e fuoriuscita di materiale fuso di origine incerta nucleo esterno o mantello inferiore sotto forma di una colonna con diametro di circa l 2 km chiamata pennacchio montle plumes che termina in super ficie con una sacca di magma b interessate da risalita e fuoriuscita di materiale solido di origine incerta nucleo esterno o mantello inferiore sotto forma di una colonna con diametro di circa 1000 2500 km chiamata pennacchio montle plumes che termina in super ficie con una sacca di magma c interessate da risalita e fuoriuscita di materiale fuso di ori gine incerta nucleo esterno o mantello inferiore sotto forma di una colonna con diametro di circa 100 250 km chiamata pennacchio montle plumes che termina in superficie con una sacca di magma d in zona oceanica interessate da risalita e fuoriuscita
137. dei continenti in quanto la presenza sulle due rive dell Atlantico meri dionale di forme simili di mesosauri indica che il brac cio di mare che nel Premiano separava i due continenti era assai limitato Solo 240 milioni di anni fa inizi l apertura dell Atlan tico meridionale con la frammentazione della Pang a fase che si concluse 70 milioni di anni fa nel Giurassico Il mesosauro era un rettile di piccole dimensioni 40 50 cm con cranio affusolato mascella e mandibola lunghe e provviste di numerosi e sottili denti Il corpo era sottile e la coda lunga e compatta veniva utilizzata come organo natatorio mentre le zampe modificate a forma di spatola favorivano sia il nuoto che la locomozione sulla terraferma Un altro rettile rappresentativo il Lystrosaurus fig 1 2 i cui resti sono stati trovati in Africa Cina India Au stralia e Russia Lungo circa 150 cm era adatto sia alla vita in acqua che sulla terraferma Per quanto riguarda la flora ricordiamo la Glossopteris una felce del Premiano caratteristica dei climi tempe rato freddi ritrovata fossile in Australia Sudafrica e Sudamerica fig 1 3 La distribuzione di questa felce dimostra che le masse continentali interessate dovevano essere all epoca riu nite in un unico grande continente Fig 1 2 e Il Lystrosaurus era adatto sia alla vita acqua tica che a quella terrestre Fig 1 3 e La Glossopteris una felce antichissima che stata ritro
138. derate zone degra date in termini ambientali EX Quali sono le principali opere di ingegneria naturalistica Quali sono i materiali di origine naturale e quelli di origine sintetica utilizzati nelle opere di ingegneria genetica J Che cosa sono e che funzioni hanno le biostuoie EE In che modo si pu intervenire per arginare i problemi relativi ai calanchi attraverso opere di ingegneria genetica EX Che cosa si intende per piante pioniere Quali sono le principali specie arboree e arbustive impiegate nelle opere di ripristino ambientale EE Quali sono i problemi ambientali causati dagli incendi bo schivi 29 Come pu avvenire il consolidamento delle dune marine Quali vantaggi comporta l impiego di piante vive nella rea lizzazione di interventi di ingegneria naturalistica Test a risposta multipla La baulatura a il modellamento dell argine di un fiume b il modellamento della superficie di un campo coltivato c il modellamento di una superficie boschiva d una tecnica di bonifica EX Attualmente gli spazi dedicati alla vegetazione naturale sono considerati a esclusivamente valide barriere frangivento b zone degradate e abbandonate in cui si potrebbe colti vare o edificare c elementi importanti per la protezione degli ecosistemi d inutili ai fini della prevenzione dai fenomeni di erosione Le barriere frangivento a causano l aumento dell evapotraspirazione delle piante
139. di almeno un 20 delle spese dal di stributore Sul fronte dei livelli di inquinamento considerando anche le norme e restrizioni sulla circolazione in citt si stima una diminuzione del 60 delle emissioni di pol veri fini e dell5 in meno di CO Questo sistema potrebbe offrire un importante oppor tunit anche ai veicoli commerciali leggeri visto che la riduzione di particolato potrebbe renderli ecologici almeno quanto i veicoli pi moderni con filtro antipar ticolato specifico Fig 8 5 e Gli ingenti problemi causati dalle emissioni di CO potrebbero essere superati attraverso la diffusione e l utilizzo di carburanti meno inquinanti ed eventualmente l impiego di sistemi dual fuel Atmosfera risorse e inquinamenti 99 Il sistema gi applicato su alcuni prototipi e specifi che motorizzazioni ma dovrebbe essere poi disponi bile universalmente con mappature specifiche per ogni tipo di motore La bicicletta elettrica nel volume a pag 278 La bicicletta elettrica non emette scarichi inquinanti nell aria silenziosissima si parcheggia ovunque conveniente perch con circa 30 centesimi percorre 40 km i consumi variano in base al motore alla batte ria e al percorso non si paga bollo e non ha l obbligo di assicurazione Fuori citt per lunghi spostamenti la bicicletta elettrica ha dei limiti sia per quanto riguarda la velocit sia per l autonomia bisogna considerare che l autonomia di un
140. di ma teriale fuso di origine superficiale nucleo esterno o mantello inferiore sotto forma di una colonna con diametro di circa 100 250 km chiamata caldera montle plumes che termina in superficie con una sacca di magma Gli Appennini a al momento della formazione si trovavano allineati come prolungamento a ovest delle Alpi e collegati ai monti della Spagna meridionale In breve tempo furono interessati da un movimento rotatorio antiorario con perno nell attuale golfo ligure che li port lentamente nella posizione attuale esi b al momento della formazione si trovavano allineati come prolungamento a ovest delle montagne spagnole e collegati ai monti della Francia meridionale In breve tempo furono interessati da un movimento rotatorio antiorario con perno nell attuale golfo ligure che li port lentamente nella posizione attuale c al momento della formazione si trovavano allineati come prolungamento a ovest delle Alpi e collegati ai monti della Spagna meridionale In breve tempo furono interessati da un movimento rotatorio orario con perno nell attuale golfo ligure che li port lentamente nella posizione attuale d al momento della formazione si trovavano allineati come prolungamento a ovest delle Alpi e collegati ai monti della Spagna meridionale In breve tempo furono interessati da un movimento rotatorio orario con perno nell attuale golfo di Venezia che li port lentamente nella posizione attual
141. di quasi tutta l energia nel nostro Sistema Solare sia delle FER sia delle fonti esauribili d sono in larga parte derivanti dall energia solare gene ratrice di quasi tutta l energia nel nostro Sistema Solare sia delle FER sia delle fonti geotermiche PE Tutta l energia che arriva sulla Terra a viene riemessa sotto forma di radiazione infrarossa a onde lunghe in questo modo la temperatura dell atmo sfera e della superficie terrestre rimane costante b viene riemessa sotto forma di radiazione ultravioletta a onde lunghe in questo modo la temperatura dell atmo sfera e della superficie terrestre rimane costante c viene riemessa sotto forma di radiazione infrarossa a onde radio in questo modo la temperatura dell atmosfe ra e della superficie terrestre rimane costante d viene riemessa sotto forma di radiazione infrarossa a onde lunghe in questo modo la temperatura del mare e quella della superficie terrestre rimangono costanti Le biomasse a sono una fonte energetica secondaria con una po tenzialit globale tale da soddisfare non solo i fabbisogni energetici ma anche l approvvigionamento di materie prime per vari prodotti industriali edili e alimentari b sono una fonte primaria con una potenzialit globale tale da non soddisfare non solo i fabbisogni energetici ma anche l approvvigionamento di materie prime per vari prodotti industriali edili e alimentari c sono una fonte primaria con un
142. e Il sonar chiamato multibeam o multifascio a uno strumento che posizionato sopra il ponte della nave emette un fascio di onde nel range di 1 500 kHz direzionate verso il fondo marino Le onde viaggiano lungo la colonna d acqua toccano il fondale che le riflette e tornano verso il ricevitore posizionato sotto la chiglia della nave b uno strumento che posizionato sotto la chiglia della nave emette un fascio di onde nel range di 1 500 kHz direzionate verso il fondo marino Le onde viaggiano lungo la colonna d acqua toccano il fondale che le riflette e tornano verso il ricevitore posizionato sotto la chiglia della nave c uno strumento che posizionato sotto l elica della nave emette un fascio di onde nel range di 1 500 kHz direzionate verso il fondo marino Le onde viaggiano lungo la colonna d acqua toccano il fondale che le assorbe e tornano verso il ricevitore posizionato sotto la chiglia della nave Vero o falso a La geologia studia la storia della Terra attraverso l osservazione dei fenomeni fisici chimici e biologici che ne hanno de terminato l evoluzione nel corso delle ere geologiche O v O F b Secondo il principio della subsidenza il sima si comporta come un fluido denso in cui i blocchi continentali possono compiere movimenti verticali Uv OF c Pi dei 2 3 della superficie terrestre sono coperti dal mare i cui fondali sono stati studiati in dettaglio solo dopo la seconda gu
143. e necessaria la presenza di alberi La struttura delle siepi simile a quella del bordo di un bosco L ombrosit la maggiore umidit dell aria e le variazioni meno pronunciate della temperatura rispetto all area circostante sono le principali caratteristiche ambientali all interno di una siepe Vi poi una zona di transizione fra le citate condizioni climatiche e quelle dei campi e prati che rispetto all area occupata dalla siepe assai vasta Perci attorno e nella siepe stessa si riscontra una grande variet di specie Gli animali si insediano nelle siepi secondo pre cise regole dato che ogni specie esige determinate condizioni ambientali La sterpazzola Sylvia communis per esempio si insedia unicamente in siepi basse la capinera Sylvia atricapilla predilige le siepi con alberi mentre il beccafico Sylvia borin vive in tutti i tipi di siepe Nelle zone ecotonali la fauna pi ricca e pi abbondante che nelle biocenosi adiacenti e ci per ch in tali aree esistono le condizioni per l esistenza di specie che vivono in ambienti diversi ma confi nanti tra loro come un bosco e un coltivo Questo conosciuto con il nome di effetto margine Fotosintesi clorofilliana nel volume a pag 81 Le piante producono il proprio nutrimento cat turando l energia emanata dal Sole grazie alle parti verdi soprattutto le foglie che possiedono la clo rofilla un pigmento capace di assorbire le radia
144. e La magnetite il minerale ferroso con il pi ricco tenore in ferro 72 5 e le pi intense propriet magnetiche pi con le successive variazioni del campo magnetico terrestre pertanto studiando rocce coeve di localit diverse si vede che l orientamento magnetico non uguale e questo ha suggerito che gli attuali continenti si siano spostati in tempi successivi rispetto alla for mazione delle rocce 1 2 e GEOLOGIA ITALIANA E AMBIENTI DEPOSIZIONALI La cartografia geologica nel volume a pag 19 La cartografia geologica costituisce una tappa fonda mentale per la conoscenza del territorio finalizzata alle attivit di programmazione in materia di pianifi cazione e gestione del suolo e del sottosuolo e costi tuisce la base per ulteriori elaborazioni cartografiche La rivoluzione tecnologica dei sistemi informatici offre la possibilit di migliorare la rappresentazione carto grafica ne sono un esempio i sistemi 3D in cui la vi sualizzazione tridimensionale permette una pi imme diata e realistica comprensione del territorio Le attivit di rilevamento e gli studi di dettaglio stra tigrafici strutturali petrografici ecc permettono di raccogliere una mole di dati che attraverso una sintesi ragionata vengono poi rappresentati in carta con ap positi colori grafismi e simboli Insieme alla legenda agli schemi correlati e alle note illustrative una carta geologica offre un quadro ge nerale della
145. e bike varia dai 20 km dei modelli pi modesti ai 60 km delle configurazioni particolari Uno svantaggio potrebbe essere il fatto di dover te nere la batteria in carica per alcune ore dalle 2 alle 6 ore ma possibile staccare la batteria dalla bici e ricaricarla con una qualsiasi presa di corrente Se si sbaglia modello di bicicletta percorsi partico larmente impegnativi con salite molto ripide possono rappresentare un ostacolo nella scelta infatti fonda mentale sapere che genere di utilizzo se ne dovr fare e acquistare il modello giusto per le proprie necessit Per la legge italiana una bici elettrica paragonata a una comune bicicletta a patto che m non superi in pianura i 25 km orari m non disponga di un acceleratore il motore deve cio essere azionato mediante la rotazione dei pedali per questo si parla di bici a pedalata as sistita il motore si aziona non appena si muovono Fig 8 6 e La bicicletta elettrica costituisce una valida alternativa all uso di mezzi di trasporto a carburante i pedali e smette di funzionare quando i pedali sono immobili Esistono differenti tipi di pedalata assistita e molti motori hanno la possibilit di dosare il tipo di assistenza da dare alla pedalata In ogni caso la presenza di un acceleratore rende la e bike un ci clomotore agli occhi del legislatore ne consegui rebbero pertanto obbligo di bollo assicurazione omologazione del mezzo e casco Altra caratteristi
146. e la figura da rilevare con una misurazione plani metrica ha una forma irregolare necessario a suddividerla in triangoli b suddividerla in rettangoli di uguale lato c applicare il metodo della coltellazione d effettuare una misurazione stereoscopica I dati vettoriali sono costituiti da a matrici di celle pixel b bande del visibile c microonde d punti linee e poligoni identificati in base alla loro co ordinate E Le operazioni di telerilevamento comprendono la sequenza dei seguenti tre passaggi a trattamento delle immagini interpretazione dei feno meni e acquisizione delle immagini b interpretazione dei fenomeni trattamento delle imma gini e acquisizione delle immagini c acquisizione delle immagini interpretazione dei feno meni e trattamento delle immagini Vero o falso a Tolomeo realizz per primo una mappa del mondo attraverso lo studio di meri diani e paralleli O v O F b Il primo atlante d Italia fu realizzato nel XIX secolo IV F c Eratostene ebbe l intuizione di un reticolo geografico che fu sviluppato successivamente con l introduzione delle coordinate geografiche che prendono come punti riferimento i Poli e l Equatore H V LU F d Intersecando la Terra con tanti piani perpendicolari all Equatore e passanti per i Poli e per l asse di rotazione si ottengono tante circonferenze di uguale diametro dette paralleli LIV OF e La conformit di una proiezione geo
147. e la realt In base alla scala le carte vengono classificate in diversi modi Le rispondono all esi genza di riprodurre su un piano il territorio che invece fa parte di un geoide Questo causa errori nelle rappresentazioni per cui vengono scelte in funzione dell uso della carta 6 3 e LE TECNICHE DI RILEVAZIONE nel volume a pag 198 La del territorio italiano stata realizzata mediante triangolazioni Queste hanno determinato il rilevamento di punti sul ter reno con coordinate certe e punti di infittimento considerati vertici di ordine successivo La si basa sulla fotografia stereoscopica del terreno ottenuta mediante voli aerei Oggi questa tecnica consente un puntuale controllo del territorio ai fini della salvaguardia e della conservazione Il si basa sull uso dei sa telliti geostazionari L energia elettromagnetica generalmente il veicolo di informazione e l im magine digitalizzata cos inviata va acquisita trattata e interpretata nei fenomeni rilevati La che derivano dalle nuove tecnologie non possibile con i metodi tradizionali per questo viene in aiuto la geoma tica un insieme di strumenti e tecniche usati in tutte le forme di mappatura L RT GESIMS oggi un risultato deter minante sia per il rilevamento della superficie terrestre tramite il telerilevamento sia per la de terminazione della posizione di un punto sulla terra tramite il GPS che a sua volta si basa su triangolazioni eseguite da
148. e la temperatura di una zona e come essa influisce sul clima della zona stessa Elenca le aree protette nella regione in cui abiti E Indica quali sono le cause per cui un ecosistema perde il suo equilibrio EE Che differenza c tra un ecosistema urbano e un ecosistema naturale Perch l agroecosistema un ecosistema instabile Test a risposta multipla Il biotopo a l insieme degli esseri viventi di un ecosistema b una specie caratteristica di un ecosistema c l area geografica di un ecosistema d l area geografica adatta ad una certa specie EE fattori ecologici in un ecosistema sono a l insieme degli esseri viventi presenti nell ecosistema b le specie presenti nell ecosistema c gli elementi presenti nell ambiente d gli elementi presenti nell ambiente capaci di influire direttamente sugli esseri viventi Per valenza ecologica si intende a intervallo delle variazioni dei fattori ambientali in cui la specie sopravvive b la capacit della specie di sopravvivere alla presenza di altre specie c la presenza della specie in vaste aree d la capacit della specie di riprodursi Il parassitismo una interazione tra le specie in cui a una specie sfrutta l altra b una specie ha le medesime necessit dell altra c le specie coinvolte hanno vantaggio reciproco d una specie sopprime l altra La legge del minimo di Liebig a individua il fattore limitante b definisce i
149. e precipitazioni piovose considerando che I mm di acqua persa o guadagnata dal sistema suolo pianta corrisponde a circa 10 m3 ha m per le elaborazioni fenologiche i dati esposti sono riferiti a una specie M tessitura dei suoli secondo il metodo USDA trian golo della tessitura risultati ottenuti hanno lo scopo di formare un at lante agroclimatico del territorio italiano inte grando i dati in uscita con un sistema GIS L atlante indica la normalit climatica suggerendo gli areali pi vocati alla coltivazione Nella pratica agronomica l incrocio dei dati pedologici con quelli climatici produce informazioni che risultano di grande utilit nel momento in cui si voglia operare una scelta relativa alla coltivazione o all impianto di una variet Per esempio dall analisi geopedologica e climatolo gia possibile suddividere un territorio in funzione della vocazionalit alla coltivazione della vite e sce gliere la variet che in quel determinato territorio offre le migliori performance in termini qualitativi e quantitativi Fattori e processi di formazione del suolo x pal 2 4 e VALUTAZIONE DEI SUOLI nel volume a pag 68 Carta dell attitudine alla produzione del tartufo bianco s s s e dA 6 00008 o s e e o s o e S SE A s s s A nel volume a pag 71 Considerata la vastit del territorio mar chigiano e la scala di proporzione adottata i fattori che maggiormente caratterizzano le aree geo
150. e uguali a latitudini corrispondenti nei due emisferi Nelle due date iniziano rispettivamente la primavera e l autunno a nord dell equatore a sud avviene il contrario La collocazione del circolo d illuminazione nella fig 3 4 ci fa capire anche la diversa durata del d e della notte a seconda della latitudine e del periodo dell anno Cos per esempio il 21 giugno nel nostro emisfero a una certa latitudine prevale la superficie esposta al Sole rispetto a quella in ombra cio la du rata del d maggiore di quella della notte il giorno pi lungo dell anno esattamente il contrario accade il 22 dicembre Nelle due date degli equinozi invece la durata del d e della notte esattamente la stessa 12 ore in tutti i punti della Terra ci si capisce osser vando il circolo di illuminazione che taglia esattamente a met il pianeta passando per i poli Da quanto detto risulta chiaro che le differenze climatiche stagionali e di latitudine che si incontrano sulla Terra dipendono proprio dalla diversa inclin Ecosistemi evoluzione e agrosistemi EQUINOZIO DI PRIMAVERA 21 marzo lt p Circolo fia poor TX N EQUINOZIO D AUTUNNO 23 settembre lt x Si LA SOLSTIZIO D INVERNO 22 dicembre SOLSTIZIO D ESTATE 21 giugno Fig 3 4 e Inclinazione dei raggi solari durante i solstizi e gli equinozi azione con cui i raggi solari colpiscono l atmosfera dallo spessore di questa che ne risulta attra
151. eca la superficie ma verso il nord aree rispetto al blocco principale magnetico creando un angolo detto di declinazione magnetica d non si dispone verso il nord geografico individuato dal punto in cui l asse terrestre interseca la superficie ma verso il nord magnetico creando un angolo detto di profondit magnetica PE Le rocce ricche di minerali ferrosi a possiedono una suscettivit magnetica permanente che presenta la stessa direzione del campo magnetico terrestre esistente al momento della loro formazione b possiedono una suscettivit magnetica temporanea che presenta la stessa direzione del campo magnetico terrestre esistente al momento della loro formazione c possiedono una suscettivit magnetica temporanea che presenta la stessa direzione del campo magnetico oceanico esistente al momento della loro formazione d possiedono una suscettivit magnetica permanente che presenta la stessa direzione del campo magnetico oceanico esistente al momento della loro formazione E Il paleomagnetismo a ha evidenziato una continua inversione dei poli magnetici durante le prime ere geologiche in quanto non essendo possibile che le rocce invertano autonomamente il proprio magnetismo il campo magnetico terrestre che inverte la sua polarit per variazioni di intensit b ha evidenziato una ripetuta inversione dei poli magnetici durante le diverse ere geologiche in quanto non essendo possibile che le rocce i
152. el terreno sono Lo scheletro a materiale totalmente disgregato rappresentato da massi pietre ciottoli e ghiaia terreni che contengono percentuali di scheletro uguali o superiori all 80 sono definiti a scheletro prevalente e in generale sono scarsa mente adatti alle lavorazioni per le basse rese gli alti costi di gestione e l usura delle attrezzature b materiale non totalmente disgregato rappresentato da pietre ciottoli e ghiaia terreni che contengono percen tuali di scheletro uguali o superiori al 30 sono definiti a scheletro prevalente e in generale sono scarsamente adatti alle lavorazioni per le basse rese gli alti costi di gestione e l usura delle attrezzature c materiale non totalmente disgregato rappresentato da pietre ciottoli e ghiaia terreni che contengono per centuali di scheletro uguali o superiori al 50 sono definiti a scheletro scarso e in generale sono scarsamente adatti alle lavorazioni per le basse rese gli alti costi di gestione e l usura delle attrezzature d materiale non totalmente disgregato rappresentato da pietre ciottoli e ghiaia terreni che contengono percen tuali di scheletro uguali o superiori al 30 sono definiti a scheletro prevalente e in generale sono molto adatti alle lavorazioni per le alte rese I terreni a pH acido sono presenti a nei climi con abbondanti precipitazioni dove per liscivia zione delle basi si concentra una maggiore quantit
153. ella frazione organica permette una diminuzione dei fenomeni di fermentazione dei rifiuti all interno dei cassonetti di raccolta q possibile un sistema di smaltimento e soprattutto di riutilizzo dei rifiuti che tenda progressivamente ad eliminare del tutto le discariche e gli inceneritori tale ipotesi nota come societ a Rifiuti Zero r Il primo passo verso l obiettivo Rifiuti Zero proprio la separazione alla fonte dei rifiuti poich questi si creano mesco lando i diversi prodotti ed eliminando cos la possibilit di riciclo s Dopo la separazione alla fonte la posa in discarica la fase pi importante nella strategia Rifiuti Zero t vantaggi dell impiego di compost in agricoltura sono molteplici e consistono nell incremento del contenuto di sostanza organica e quindi nel miglioramento della porosit della tessitura e del peso speci fico del suolo LI F deri Atm osfera Fisorse e Inquinamenti Riepilogo dei concetti chiave 8 1 e CARATTERISTICHE E INQUINANTI DELL ATMOSFERA nel volume a pag 262 LAGA consiste in uno strato di vari gas che avvolge la Terra trattenuto dalla forza di gra vit Le caratteristiche dell atmosfera cambiano in funzione dell altitudine LAA e impedisce la dispersione del ca lore riflesso dalla superficie terrestre verso gli strati alti dell atmosfera causato da anidride carbo nica metano CFC vapore acqueo e altri gas serra La indica gli ef
154. ementi artificiali r Quercus ilex una pianta particolarmente adatta al rinverdimento delle zone umide s l recupero dei calanchi pu essere effettuato attraverso il ripristino della copertura vegetale molto utile ai fini della stabilizzazione del terreno t Gli interventi di rinaturalizzazione non hanno effetto sugli ecosistemi perch si tratta di piante introdotte artificialmente e che quindi non interagiscono con l eco sistema circostante u Per la realizzazione della semina a spaglio necessario che la pendenza del versante non sia eccessiva e che il terreno sia abbastanza fertile da favorire la crescita dell essenza v Il salice una specie arbustiva impie gata negli interventi di stabilizzazione dei versanti w La fascinata viene impiegata sui versanti con pendenza maggiore di 35 x La cordonata pu essere conseguita previa realizzazione di terrazzamenti in contropendenza y La palizzata viene realizzata con lim piego di pali dotati di capacit vegetativa PX Un esempio di specie arborea impiegata per la rina turalizzazione delle sponde di fiumi e torrenti L e resentazione r i Riepilogo dei concetti chiave 6 1 INTRODUZIONE STORICA ALLA CARTOGRAFIA nel volume a pag 188 Lo RAJH ER Yere Chir quello di rap presentare in forma grafica la superficie terrestre La cartografia utile alla geografia che invece si occupa dell antropizzazione della Terra La
155. enici sono indubbiamente l elemento morfologico pi appariscente della collina dove lero sione non li ha ancora intaccati smussandone le forme essi si presentano come rilievi a sezione triangolare con versanti piuttosto ripidi e lunghe creste ininterrotte af filate e per lo pi orizzontali o poco inclinate Sono costituiti da materiali rocciosi sciolti di dimensioni molto eterogenee da particelle limose fino a massi di parecchi metri cubi provenienti in massima parte dalla bassa Val di Susa 4 e qui trasportati dal ghiacciaio Val susino massi rocciosi della collina per la loro forma la mole e la posizione spesso curiosa e dominante rispetto al paesaggio circostante hanno contrassegnato la vita umana sul territorio alcuni sono stati incisi dall uomo nel Neolitico altri sono divenuti oggetti di culto legati a rituali pagani nella saxorum veneratio dal latino ve nerazione delle rocce Fig 1 4 e Postazione meteo I e vista panoramica sui laghi Piccolo e Grande di Avigliana e sulla bassa Val di Susa Processi geomorfologici e unit geomorfologiche dell Italia Il paleomagnetismo nel volume a pag 11 Le rocce ricche di minerali ferrosi si orientano se condo il campo magnetico terrestre presente al mo mento della loro formazione Nel caso di rocce ignee dopo il raffreddamento e la solidificazione o la compattazione per le rocce se dimentarie l orientamento dei minerali non cambia Fig 1 5
156. ento arbustivo Questa pianta nasce spontanea nei climi mediterra nei fiorisce a primavera e rimane tale tutta l estate i fiori possono essere bianchi rosa fuxia e rossi Data la sua tossicit necessario valutarne bene la collo cazione Portamento arbustivo una pianta caducifolia il colore delle grandi infiore scenze cambia a seconda del terreno in quelli acidi sono azzurro violetto in quelli basici diventano rosa Ecosistemi evoluzione e agrosistemi Pungitopo Ruscus aculeatus Portamento arbustivo Pianta tipica delle zone boschive fino agli 800 m di altezza sempre verde i piccoli fiori bianchi in autunno danno luogo a frutti rossi e lucidi che durano tutto l in verno talvolta fino a marzo Pittosporo Pittosporum tobira Portamento arbustivo E una specie sempreverde a foglie lucide tipica dei climi miti il fiore profumato Rosa Rosa canina Magnolia Magnolia grandiflora e Magnolia Portamento soulangeana arbustivo In generale la rosa un Portamento arboreo arbusto spinoso apprez j e arbustivo zato soprattutto per il fiore Magnolia grandiflora dal infatti una delle colture W portamento per lo pi ar floricole pi apprezzate al b PI boreo ha foglie coriacee mondo La Rosa canina una rosa selvatica ha fiori e persistenti fior dali andi e rosati che generano frutti di colore rosso vivo una profumati A a ue Da pianta part
157. er esempio il tarlo del legno in fig 3 7 e digestione esterna in cui gli animali semplice mente assimilano i prodotti della microflora dot ata di cellulasi associata ai resti vegetali in decom posizione Fig 3 6 e La cel lulosa e la lignina contenute nel legno impiegano molto tempo a essere degradate dai con sumatori animali Fig 3 7 e Anobium punctatum il tarlo da legno che si serve della cellulasi prodotta da una microflora in gerita con i detriti Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Organismi distruttori di escrementi nel volume a pag 105 Le feci dei bovini hanno rappresentato da sem pre un grosso problema economico per l Australia Durante gli ultimi 200 anni la popolazione di vacche cresciuta da 7 individui importati per primi dai coloni inglesi nel 1788 a circa 30 milioni di capi Questi producono circa 300 milioni di fatte escrementi al giorno che ricoprono il terreno per circa 6 milioni di acri all anno Il deposito degli escrementi bovini non pone par ticolari problemi nel resto del mondo dove questi ruminanti esistono da milioni di anni e sono accom pagnati da una microfauna associata e specializzata nel consumare le loro risorse fecali Prima dell arrivo degli europei in Australia gli unici grandi erbivori erano i canguri quindi i detri tivori nativi di quel continente non sono adattati a con sumare feci differenti da quelle dei canguri p
158. erature lunghi periodi siccitosi alternati a piogge concentrate in brevi periodi conse guente degrado dei suoli e pericolo di desertificazione uso di cultivar molto produttive e poco rustiche rap presentano fattori che hanno aumentato la vulnerabi lit climatica delle coltivazioni Per fornire indicazioni certe agli agricoltori stata realizzata una carta di classificazione attitudinale in funzione climatica utilizzando dati meteorologici attendibili appartenenti a una serie storica trentennale incrociati con dati geo pedologici derivati dalla Carta nazionale della capacit idrica dei suoli Sono stati analizzati i seguenti parametri m per la temperatura valori giornalieri delle tem perature massime minime e medie m sommatorie termiche effettuate su base deca dale ogni dieci giorni m precipitazioni piovose calcolate su totali mensili m perla stagione di crescita sono stati individuati i periodi dell anno all interno di soglie termiche per ogni coltura m peril fabbisogno di freddo sono state calcolate le Unit di freddo cumulate l unit di freddo pari all esposizione per ora a temperatura di 6 C m per le gelate stata calcolata la frequenza media di tutte le temperature inferiori a 0 C considerate all interno del periodo di crescita m l evapotraspirazione stata calcolata secondo quella giornaliera determinata dalla FAO m il calcolo del bilancio idrico tra evapotraspira zione
159. eriali superflui imballaggi e adottando il riutilizzo e il riciclo In una Seli Reti 0 Si ipotizza che i rifiuti debbano essere pensati come prodotti re sidul e non come scarti o semplicemente come una potenziale risorsa non quindi come lo sbocco terminale della vita dei beni di consumo Le Ae esente sono rappresentate da tutti i comportamenti che predispongono a una drastica riduzione dei rifiuti per arrivare in un secondo momento all obiettivo zero I rifiuti e il loro smaltimento pa 7 1 e SIGNIFICATO DI RIFIUTO GUS rifiuti nell antichit nel volume a pag 244 L uomo preistorico abbandonava nelle grotte i residui ossei dei pasti frammisti ai resti della combustione Pi tardi negli insediamenti dell et del Bronzo e dell et del Ferro caratterizzati da forme pi articolate di vita associativa i rifiuti venivano gettati negli anfratti natu rali o riutilizzati come basi per aree abitative Nella Roma Imperiale il Testaccio monte dei cocci una collina alta circa 30 m e con una superficie di circa 20 000 m era interamente formata dagli scarti di anfore provenienti dal vicino porto fluviale di Roma Nelle antiche citt erano presenti ampi areali di riporto di residuo urbano variamente costituito da resti di pasti immondizie e suppellettili domestiche detriti di rifacimenti murari resti di coperture di tetti ceneri e carboni In generale le aree periferiche dislocate all interno della ci
160. erra mondiale grazie ai pi sofi sticati strumenti di osservazione disponibili L v Ll F d La crosta suboceanica spessa solo pochi chilometri ed diversa per compo sizione da quella continentale O V O F e L ago della nostra bussola non si di spone verso il sud geografico individuato dal punto in cui lasse terrestre interseca la superficie ma verso il nord magnetico creando un angolo detto di declinazione magnetica Uv OF d uno strumento che posizionato sotto la chiglia della nave emette un fascio di onde nel range di 1 500 kHz direzionate verso il fondo marino Le onde viaggiano lungo la colonna d acqua toccano il fondale che le riflette e tornano verso il ricevitore posizionato sotto la chiglia della nave EX La relazione geologica a deve contenere i risultati delle indagini sul sito in riferi mento all opera da realizzare e analizzare i costi economici sia in presenza dell opera che in sua assenza Deve pertanto stabilire se l opera pu essere realizzata e analizzare le problematiche relative alla stabilit dei terreni e all assetto idrogeologico dell area b deve contenere i risultati delle indagini sul sito in rife rimento all opera da realizzare e analizzare la pericolosit geologica sia in presenza dell opera che in sua assenza Deve pertanto stabilire se l opera pu essere realizzata e analizzare le problematiche relative alla stabilit dei terreni e all assetto idrogeologi
161. ersit biologica presente nella comunit dei macroinvertebrati bentonici rilevata con il calcolo delle unit sistematiche presenti nel cam pione analizzato b si basa sia sulla diversa sensibilit agli inquinanti di al cuni gruppi di piante sia sulla diversit biologica presente nella comunit dei macroinvertebrati bentonici rilevata con il calcolo delle unit sistematiche presenti nel cam pione analizzato c si basa sia sulla diversa sensibilit agli inquinanti di alcu ni gruppi di vegetali superiori sia sulla diversit biologica presente nella comunit dei macroinvertebrati bentonici rilevata con il calcolo delle unit sistematiche presenti nel campione analizzato d si basa sia sulla diversa sensibilit agli inquinanti di al cuni gruppi faunistici sia sulla diversit biologica presente nella comunit dei microinvertebrati bentonici rilevata con il calcolo delle unit sistematiche presenti nel cam pione analizzato PE Causa dell inquinamento del suolo a la presenza di rifiuti solidi urbani la cui produzione globale pu essere stimata oggi in Italia intorno a 400 milioni di tonnellate cui si devono aggiungere quelli indu striali e quelli agricoli b la presenza di rifiuti solidi urbani la cui produzione globale pu essere stimata oggi in Italia intorno a 4l milioni di tonnellate cui si devono aggiungere le acque reflue c la presenza di rifiuti solidi urbani la cui produzione globale
162. ertanto l arrivo dei bovini europei pose il problema di come eliminare tali feci Nel 1963 venne presa la decisione di importare in Australia 21 specie di coleotteri stercorari africani i pi idonei a risolvere il problema In Australia inol C Z sa tre molto sentita la piaga di certe mosche ematofaghe come Musca vetustissima e Haemato bia irri tans exigua che de positano le uova negli escrementi le loro larve non sopravvi vono nelle feci attac cate dagli stercorari che infatti ne hanno drasticamente ridotto il numero Una volta tanto l introduzione di una specie estranea a un ecosistema non ha prodotto che benefici allo stesso consentendo la soluzione del problema delle feci bovine e allo stesso tempo riducendo drasticamente le popolazioni delle fastidiose mosche n 3 5 e LE POPOLAZIONI E LA LORO DINAMICA m La crescita della popolazione umana nel volume a pag 113 La popolazione umana in continua crescita ogni 2 3 minuti sulla Terra nascono in media 250 000 bam bini Prima che la popolazione umana arrivasse a un miliardo passato pi di un milione di anni per rag giungere il secondo miliardo sono passati 100 anni mentre per raggiungere il terzo miliardo sono trascorsi 30 anni In soli 15 anni abbiamo raggiunto il quarto miliardo e in 12 anni il quinto altrettanto per arrivare ai sei miliardi Si stima che nel 2025 supereremo gli 8 9 miliardi Sintetizzando in circa
163. et del giardino in modo che ne rappresenti comunque il punto principale Le specie vegetali utilizzate vengono modellate e non sono usati fiori o colori ma si sfruttano le diverse tonalit di verde i fiori invece sono presenti in un apposito spazio nel giardino segreto Nel 600 il giardino subisce un evoluzione dovuta ai gusti dell epoca ma permangono i canoni rinasci mentali pertanto la composizione architettonica domina sempre la progettazione ma le masse verdi sono prevalenti rispetto gli elementi in muratura da qui inizia la trasformazione del giardino in parco Si abbandonano le rigidit delle forme per creare movi mento mediante una architettura pi animata sia delle parti artificiali sia delle parti verdi Giardini francesi In Francia in questo periodo si tenta di imitare i giardini rinascimentali italiani ma adattandoli a un paesaggio diverso pianeggiante e ricco di foreste Famosi sono i giardini di Blois 1500 1510 scomparsi nel 1890 Nacquero generazioni di impor tanti giardinieri che realizzarono opere quali i giardini del Lussemburgo a Parigi tuttavia il massimo splendore si ebbe sotto Luigi XIV 1638 1715 con il giardiniere Le Notre che realizz tra gli altri giardini Versailles e Fontainebleau fig 3 20 Fig 3 20 e giardini di Fontainebleau costituiscono un tipico esempio di giardino francese molto simile a quello rinascimentale italiano Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia
164. etta fase oscura schema parte B perch il processo pu essere portato a termine an che in assenza di luce Durante questa fase avviene il trasferimento di elettroni sull atomo di carbonio della molecola di anidride carbonica CO tale operazione rende l atomo idoneo a legare a s atomi di idrogeno per formare zucchero C H 0 segue schema riepi logativo A Fase luminosa 1 Quando un fotone colpisce la clorofilla del fotosistema Il questa perde elettroni che compiono cosi un notevole salto energetico e vengono catturati da un accettore di elettroni Fotosistema 3 Gli elettroni che si erano legati 2 Per ripristinare il numero di elettroni la clorofilla li sottrae all acqua che subisce un processo detto fotolisi secondo la reazione H0 2 HF 2e 1 2 La clorofilla cos pronta a riprendere le sue funzioni e a eccitarsi nuovamente all arrivo di altri fotoni un altra ancora e cos via in una serie continua di reazioni fino a giungere al fotosistema 5 Durante la discesa dal fotosistema Il al fotosistema gli elettroni liberano energia che non Ecosistemi evoluzione e agrosistemi B Fase oscura 6 Utilizzando ATP e NADPH prodotti nella fase luminosa l anidride carbonica si fissa a una molecola a 5 atomi di carbonio DI CALVIN 4 Il fotosistema a sua volta colpito da un fotone era rimasto all accettore continuano privo di elettroni avendoli il cammino passando
165. ettronici e materie plastiche in mare A Rio 20 verr inoltre chiesto l adempimento a tutti gli impegni ufficiali presi per i programmi di assistenza allo sviluppo per raggiungere l obiettivo dello 0 7 del prodotto nazionale lordo da devolvere entro il 2015 ai programmi di assistenza allo sviluppo dei Paesi meno ricchi Fig 10 7 e La green economy punta allo sviluppo sostenibile della societ e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 9 e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e Domande per la verifica orale Che cosa si intende per risparmio energetico E Quali sono le fonti energetiche rinnovabili direttamente o indirettamente collegate all energia solare Che differenza c tra termosolare e fotovoltaico p Schematizza un impianto fotovoltaico domestico E Perch un impianto fotovoltaico rende in funzione della latitudine E Da dove deriva l energia geotermica Quali caratteristiche deve avere una coltura da biomassa EJ Il biogas contiene metano EJ Elenca alcuni esempi di colture da biomassa Che differenza c tra energia alternativa e rinnovabile Che cosa significa termovalorizzazione Da dove derivano i biocarburanti Che cosa intendiamo per impianti eolici off shore Quali sono gli aspetti negativi degli impianti eolici L energia nucleare considerata fonte primaria alternati va non rin
166. fetti che le so stanze presenti in atmosfera hanno sull uomo su gli animali e sui manufatti Per valutarla vengono presi in esame i valori dell ossido di zolfo ossidi di azoto monossido di carbonio ozono e polveri 8 2 INDICATORI BIOLOGICI PER LA QUALIT DELL ARIA nel volume a pag 271 Gli aoig OOil servono a valutare la qualit dell aria impiegando organismi animali e vegetali ritenuti sensibili all inquinamento at APPROFONDIMENTI mosferico Tra questi api licheni piante superiori e muschi I sono vegetali derivati da simbiosi mutualistica tra un fungo e un alga L ELME OA En responsabile di numerosi problemi della salute umana tra cui en fisema polmonare asma e bronchiti E necessa rio un continuo controllo della qualit dell aria e l adozione di limitazioni del traffico controllo sugli scarichi degli impianti di riscaldamento e uso di carburanti meno dannosi 8 3 e I COMBUSTIBILI ALTERNATIVI AL PETROLIO nel volume a pag 276 Negli ultimi anni sono stati messi a punto Pn PDPA EY tra questi il metano il gasolio bianco il biodiesel il bioeta nolo e anche se in fase sperimentale l idrogeno L IGraR un carburante non inquinante e a bassissimo impatto ambientale Pu essere prodotto dal carbone dal metano o dall acqua WORSIE invece di utilizzare l idrogeno come combustibile in un motore a scoppio possibile impiegarlo per produrre energia elettrica attra verso un process
167. fonte Conai inoltre la raccolta porta a porta crea altri posti di lavoro 3 Bruciare costa in quanto gli inceneritori funzionano con incentivi pubblici 4 Inceneritori e discariche provocano danni econo mici per i costi sociali di gestione ambientali e sanitari 5 Il vero risparmio energetico il vero recupero ener getico consistono nella raccolta differenziata porta a porta LE 5 AZIONI PER ARRIVARE A UNA SOCIET A RIFIUTI ZERO I Riduzione dei rifiuti 2 Riduzione degli imballaggi inutili 3 Vendita dei materiali post consumo nei negozi del riciclo 4 Raccolta differenziata porta a porta con tariffa pun tuale 5 Raccolta differenziata fuori casa in scuole teatri in ogni posto ospedali Gli impianti necessari L impiantistica non prevede inceneritori o discariche per creare energia servono impianti di compostag gio e di gestione anaerobica alimentati con gli scarti dell agricoltura o con scarti organici urbani con questi materiali possibile ottenere biogas ricco di metano con cui alimentare per esempio tutti i mezzi pubblici Domande per la verifica orale Che cosa si intende per rifiuto B Che cosa sono i rifiuti solidi urbani Che cosa sono i rifiuti speciali RI Indica almeno 5 comportamenti per un corretto smalti mento dei rifiuti E Che cosa si intende per raccolta differenziata Che cosa si intende per riuso e riciclo Perch gli imballaggi rappresentano un proble
168. gico in Italia diffuso a solo lungo le coste b solo vicino ai grandi fiumi c praticamente in tutto il territorio d solo nei luoghi in cui si sono avute grandi cementifi cazioni L erosione detta geologica quando a l alterazione e il trasporto del suolo sono lenti b l alterazione e il trasporto del suolo sono veloci c l alterazione provocata dall uomo d l alterazione avviene lungo le coste Tra le cause dell erosione vi a l intervento dell uomo per la forestazione dei pendii b le piogge concentrate e di forte intensit c le piogge diffuse e di bassa intensit d l assenza di piogge per periodi lunghi Le frane sono a fenomeni naturali dovuti alla gravit b fenomeni dovuti essenzialmente all intervento dell uomo c fenomeni che si riscontrano principalmente in pianura vicino ai fiumi d fenomeni naturali e antropici dovuti alla gravit Una frana quiescente a una frana che si mossa entro l ultimo ciclo stagionale b una frana che si pu riattivare c una frana nuovamente attiva d una frana in cui da tempo non si sono registrati mo vimenti La portata di un fiume misura a il territorio entro il quale tutte le acque presenti ali mentano il fiume b il dislivello dell alveo del fiume dalla sorgente alla foce c la capacit erosiva di un fiume d la quantit di acqua che passa nell unit di tempo nella sezione trasversale dell
169. gio circostante e dive nendone parte u sa lisznane Fig 3 22 e Parco delle Cascine a Firenze un esempio di come i parchi nel XIX secolo siano diventati luoghi di svago e non pi di contemplazione Ecosistemi evoluzione e agrosistemi In Italia si afferm una tipologia di giardino in grado di armonizzare il movimento romantico con la tradizione classica ne sono esempi la Villa Reale di Monza il parco delle Cascine a Firenze il parco del Valentino a Torino Giardino giapponese Come si gi detto il giardino come tutte le opere dell uomo rispecchia la cultura e la mentalit del momento e del luogo Il giardino giapponese si presenta estremamente spoglio a volte anche privo di elementi vegetali e con una composizione senza schemi apparenti concepito come luogo di contemplazione e di preghiera Gli elementi importanti sono i percorsi l acqua con la passerella e le rocce fig 3 23 Fig 3 23 e Nel giardino giapponese gli elementi fondamen tali sono i percorsi l acqua le passerelle e le rocce O nel volume a pag 138 Descriviamo di seguito le principali specie di interesse ornamentale Agrifoglio Ilex aquifolium Portamento arbustivo una pianta molto decorativa grazie ai frutti rossi che compaiono a fine estate e durano fino K all inverno ba Bella di notte Mirabilis jalapa Portamento cespuglioso una pianta ornamentale rustica ideale per giardini e zone ro
170. gli re alizzato con un sistema di proiezione cilindrica fig 6 2 con meridiani e paralleli ortogonali tra loro pro iezione conforme Tale sistema introduce una distor sione nella mappa est ovest con aumento progressivo dall Equatore verso i Poli In pratica a longitudini su periori ai 70 nord e sud la proiezione di Mercatore inutilizzabile 180 120 W BOW dl Md eee m TEE TFUTT sen PP nel volume a pag 195 Per capire la proiezione cilindrica di Mercatore dob biamo immaginare la Terra avvolta da un cilindro di carta tangente all Equatore L asse della Terra coincide con quello del cilindro e i piani che tagliano l asse terrestre e la sfera in corri spondenza dei meridiani intersecano il cilindro lungo le linee generatrici Sulla carta i meridiani che sulla sfera convergono sono rappresentati da rette parallele verticali Equatore e paralleli sono invece rappresentati da rette orizzontali fig 6 3 Sulla carta la distanza tra i paralleli risulta sempre uguale e rispetto alla realt sempre pi dilatata allontanandosi dall Equatore 60 E t20 E 180 f 3 a q T h b M PTE AA B f jk hp SITI RI A E STR OE IS II Q 41 42 er MATA ke AY Ma YP SR a 65 EPFTRSEEBIEBETTTT ISE T TTTTTTTTIRITITTTITITITT ESARUNNINA DE alata ed AL LEE E FERREE RERERETE E PT E E n a AE Sa FAH EHHH Ti w JII TT EHH BETESDA AE A E N m E LL TT
171. grafiche vocate alla produzione di tartufi sono la litologia e il clima Per la determinazione delle condizioni climatiche si sono scelte le informazioni riguardanti le precipitazioni e l altitu dine variabili maggiormente considerate nell ecologia del tartufo Inizialmente sono state realizzate tre carte attitudinali litolo gica fig 2 7 a pluviometrica fig 2 7 b altimetrica fig 2 7 c con vari giudizi di attitudine buono discreto mediocre La risultante dell intersezione di queste aree mediata con opportuni valori aventi funzioni di peso ha determinato le carte di attitudine alla produzione fig 2 7 d In queste carte le superfici buone sono quelle in cui in determinate condizioni locali di vegetazione morfologia espo sizione e suolo il tartufo pu svilupparsi ovunque quelle discrete sono le super fici in cui anche con variabili locali consi derate idonee il tartufo non si pu svi luppare ovunque quelle mediocri sono le aree in cui si pu trovare il tartufo anche se sporadicamente Verifiche successive hanno dimostrato l eccellente rispondenza dei risultati ottenuti con la realt L Nessuna E Mediocre E Discreta ES Buona C Nessuna C Mediocre E Discreta Buona C Nessuna LO Mediocre E Discreta E Buona Fig 2 7 a b c d e Carta litologica a carta pluviometrica b carta alti metrica c carta di attitudine alla produzione del tartufo bianco d Variabili con
172. greggio il gas metano di citt che deriva dal trattamento di gas naturali e energia elettrica che deriva dalla trasformazione di energia meccanica o chimica b quelle che derivano da una trasformazione di quelle pri marie per esempio la benzina che deriva dal trattamento del petrolio greggio il gas GPL di citt che deriva dal trat tamento di gas naturali e l energia elettrica che deriva dalla trasformazione di energia meccanica o chimica c quelle che derivano da una trasformazione di quelle primarie per esempio la benzina che deriva dal tratta mento del petrolio greggio il gas metano di citt che deriva dal trattamento di gas naturali e l energia elettrica che deriva dal vento d quelle che derivano da una trasformazione di quelle pri marie per esempio la benzina che deriva dal trattamento del petrolio greggio il gas metano di citt che deriva dal trattamento di gas naturali e l energia elettrica che deriva dalla trasformazione di energia meccanica o chimica La formazione del petrolio a deriva principalmente dall alterazione termica della materia silicea contenuta nelle rocce madri durante il loro seppellimento nei bacini sedimentari b deriva principalmente dall alterazione termica della materia organica contenuta nelle rocce argillose durante il loro seppellimento nei bacini sedimentari c deriva principalmente dall alterazione termica della materia organica contenuta nelle rocce madri durante il
173. habitat e nicchia ecologica Qual la differenza specie euriecie e stenoecie EJ Quali sono le specie autotrofe e che importanza hanno nella catena alimentare J Che cosa si intende per ecotipo In che modo le grandi masse d acqua agiscono sulla tempera tura di un luogo Quand che una pianta si definisce acidofila Che cosa si intende per fattore limitante Che cosa dice la legge di Liebig Come si applica la legge di Liebig ai fattori che caratterizzano un ecosistema Che cosa si intende per competizione intraspecifica e per che cosa si pu verificare Che cosa succede in una catena alimentare se viene a mancare un anello Definisci il concetto di resilienza di un ecosistema In che modo l inquinamento rompe l equilibrio di un ecosiste ma Che cos la centuriazione In quale epoca stata applicata Che cosa si intende per ecosistemi artificiali Quali sono le conseguenze EE Che cosa si intende per agricoltura ecocompatibile Quali sono i metodi adottati Quali sono le caratteristiche dell agroecosistema EE Che cosa si intende per biodiversit e quali sono le sue carat teristiche Spiegare perch la monocoltura e la monosuccessione sono caratteristiche delle agricolture dei Paesi occidentali 24 Perch solo gli organismi opportunisti si sono adattati a vivere nell ecosistema urbano Da quali strutture provocato l effetto canyon nelle citt EX Indicare da che cosa dipend
174. he fisiologiche ed ecologiche di verse Quello pi diffuso nei nostri terreni appartiene alla famiglia dei Lombricidi ed il Lombricus terrestris che rappresenta la biomassa vivente dominante sia nei terreni naturali sia in quelli coltivati con un numero di esemplari per metro quadrato che va da 300 a 1000 unit da 3 a I0 milioni per ettaro fig 2 1 Il lom brico colonizza il suolo fino a 2 m di profondit pre dilige la parte organica e si nutre di detriti vegetali e miceli L apparato digerente del lombrico attiva processi di sminuzzamento e decomposizione dei detriti che vengono successivamente aggregati a particelle di terreno tramite composti secreti da ghiandole gastri che grumi che si formano vengono espulsi dal corpo del lombrico e vanno a formare l humus di lombrico particolarmente utile per la struttura e la fertilit del suolo Gli effetti posi tivi per la struttura sono molteplici vi un conti nuo rimescolamento delle particelle del ter reno la sostanza organica resa pi stabile e meno esposta al dilavamento i residui vegetali sono sminuzzati decomposti e resi disponibili per gli altri organismi del suolo funghi batteri alghe insetti acari crostacei In un anno pos sono essere prodotte in un ettaro di terreno da 5 a 90 t di humus di lombrico Fig 2 1 e Il lombrico colonizza il suolo fino a 2 m di profondit nutrendosi di residui vegetali e miceli 2 2 e CARATTERISTI
175. he galleg giano nell aria gelida solidifi cano a contatto con i corpi solidi creando una pellicola di ghiaccio che ricopre tutto b Le nevicate precoci o tar dive possono provocare seri danni alle produzioni agricole compromettendo da un lato i frutti ancora in campagna e dall altro il risveglio vegetativo dei nuovi germogli In condizioni meteorologiche particolari quando le basse pressioni atmosferiche dai Balcani convogliano sul nostro Paese correnti d aria molto fredde prove nienti dalle aree siberiano mongoliche si verificano importanti abbassamenti di temperatura e nevicate di forte intensit e quantit Queste sono le condizioni fortunatamente poco frequenti per il nostro Paese che si sono verificate nella prima decade del mese di febbraio 2012 quando sia la temperatura sia la quantit di neve caduta in alcune zone hanno fatto registrare va lori eccezionali come dimostra il seguente bollettino Italia febbraio 2012 neve da record 326 cm a Urbino PU 293 a Novafeltria RN 158 cm a Forl m a Bologna e Ravenna Dodici giorni da record con freddo gelo forti venti Burian e Blizzard e neve come non si vedevano da molti decenni impressionanti gli accumuli di neve 326 cm a Urbino nelle Marche 200 220 cm a San Marino e poi il vento come la bora a 183 km h a Trieste Temperature siberiane con la minima di 37 C nel gruppo del Monte Rosa e 24 4 C in pianura a Romano Canavese Torino La Soc
176. i Tabella 4 1 e Classi di pericolosit idraulica adottate PERICOLOSIT IDRAULICA CONDIZIONI IDRAULICHE Riferimento evento di piena con Tr 50 anni Molto elevata h50 gt oppe velocit 50 gt m s Riferimento eventi di piena con Tr 50 anni e con Tr 100 anni Elevata li jo OS oppe MOO iim pure o O gt m s Riferimento evento di piena con Tr 100 anni Media h 100 gt Om Moderat Riferimento evento di piena con Tr 200 anni da 0000 kes 1 e sg toi st he x Ti lia wt a i Pn ni CLASSI DI PERICOLOSIT IDRAULICA DEL TERRITORIO Pericolosit molto elevata 50 100 200 probabilit di accadimento h50 gt 1m v50 gt 1m s dell evento in anni h altezza della lama d acqua Pericolosit elevata v velocit della lama d acqua us 1m gt h50 gt 05m m metri P2 Pericolosit elevata Aree interessate da h 100 gt 1m v100 gt 1 m s m s metri secondo dissesti con alta possibilit di riattivazione P1 Pericolosit moderata Aree interessate da dissesti con bassa possibilit di riattivazione P3 Pericolosit molto elevata Aree interessate x naqa media i da dissesti in attivit o riattivati stagionalmente _ PS Pericolosit da scarpata Aree interessate Pericolosit moderata da dissesti generali da scarpate hn200 gt 0m Fig 4 2 e Esempio di cartografia geologico idraulica di supporto al Piano Regolatore ZETTE Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio
177. i industriali agricole artigianali trattamento ri fiuti prodotti ospedalieri e materiali di scavo 7 2 RACCOLTA DIFFERENZIATA nel volume a pag 247 La che viene trasformata in rifiuto am monta a circa 3 milioni di tonnellate ogni anno rappresentati principalmente da giornali imbal laggi riviste e cartoni I Kasner smaltiscono i rifiuti uti lizzandoli come combustibile e producono energia elettrica e calore La ie eE ianei tende a intervenire prima che i rifiuti vengano mescolati tra loro im pedendone un corretto riuso 7 3 TRATTAMENTI CONTROLLATI E ALTERNATIVI nel volume a pag 254 Le sono generalmente situate in luoghi lontani dai centri abitati e in zona baricentrica rispetto al bacino di utenza necessario che la zona abbia caratteristiche litologiche adatte al contenimento del percolato prodotto lI prodotto dalla fermentazione dei materiali stoccati in discarica Contiene un alta percentuale di metano che lo rende idoneo come combustibile naturale I possono essere at tuati in particolare per i rifiuti organici che sot toposti a un processo di maturazione si trasfor mano in compost ricco di carbonio e adatto alla concimazione dei terreni 7 4 e SOCIET A RIFIUTI ZERO nel volume a pag 256 La ialeiiVAle st ao Sight necessaria in quanto nella nostra societ si impone un cam biamento dei comportamenti al fine di ridurre i rifiuti prodotti eliminando i mat
178. i estremi Anea speciale biz Filare di frutteto Nel caso di filari molto vicini si riportano soltanto quelli rappresen l tabili e comunque quelli estremi Rif campitura V 3 Si deve aggiungere il simbolo Rif campitura v Si deve aggiungere il simbolo dell essenza 78 Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio 07b Simbologia codici di riferimento cartografici Codice Tipo Descrizione Rappresentazione complessiva Bosco 0715 simb Albero da frutta i I Pietra 0718 Strada asfaltata Sir ada 0 74 65 simb non asfaltata Campestre Sentiero Strada in disuso Spartitraffico Linea di mezzeria i Sottopassaggio Disegno e note Rif campitura v o Si deve aggiungere il simbolo dell essenza Rif campitura v o Si deve aggiungere il simbolo dell essenza Rif campitura V 3 Si deve aggiungere il simbolo dell essenza prevalente Nel caso di cambiamento di essenza prevalente oc corre definire una nuova area Rif simbolo S20 Rif simbolo S2 Rif simbolo 522 Rif simbolo 523 Rif simbolo S24 Rif simbolo S25 Rif simbolo S26 Rif simbolo 527 O72 simb Rif simbolo 528 Riffisimbolo 523 Rif simbolo 530 Rif simbolo S31 Rif simbolo 532 Rif simbolo 533 Rif simbolo 5 La rappresentazione cartografica e le carte tematiche 0
179. i rintracciare diritti di traduzione di riproduzione e adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo compresi microfilm e copie fotostatiche sono riservati per tutti i paesi 1 edizione febbraio 2012 Ristampa 5 4 3 2 1 2016 2015 2014 2013 2012 Reda Edizioni per l agricoltura Via Sansovino 243 22 R 10151 Torino Telefono 011 4513611 fax 011 4513612 internet www redaedizioni it E mail info redaedizioni it presente testo stato redatto secondo le norme e avvertenze tecniche adottate dal M P I con D M n 547 99 del 7 12 1999 controlli di qualit ai quali stata sottoposta questa seconda edizione sono stati effettuati da S T A N 1 M U C Torino certificato n 206L113 Note Nella stesura redazione ricerca e scelta dei materiali dell opera abbiamo cercato di limitare riferimenti o citazioni che potessero trasmettere messaggi a diretto contenuto pubblicitario Talvolta sono visibili marchi e prodotti commercialmente riconoscibili Tuttavia per la tipologia delle argomentazioni trattate per il grande numero di fonti iconografiche contattate e cosa ancor pi importante per semplificare maggiormente il percorso cognitivo dello studente utilizzando riferimenti concreti in alcuni casi abbiamo fatto riferimento a casistiche o esempi tratti dal reale Inoltre nell opera sono citati siti internet dove potersi collegare per approfondire gli argomenti trattati Per questi non possiamo natu
180. ice piangente una specie esotica molto impiegata a scobo ornamentale In generale una pianta che ama gli ambienti umidi un tempo im piegata nei filari e nelle alberature agricole giovani rami del salice da vimini sono utilizzati per la legatura dei rami della vite e per intrecciare cesti Frassino Fraxinus excelsior Portamento arboreo un albero di statura rilevante che arriva fino a 40 m che si adatta bene ai climi umidi La chioma tondeg giante ed una pianta caducifolia che si adatta bene all inquinamento produce un frutto alato Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Aceri Ippocastano Aesculus Acer campestre Acer Mon hippocastanum tano Acer negundo Portamento arboreo Portamento arboreo un albero di grandi dimen Queste specie vengono im sioni molto diffuso nelle albera piegate per la costruzione di ture stradali e come pianta da siepi rustiche e per ornare i ombra Detto anche falso castagno ha foglie caduche viali Il frutto dell acero campestre ha forma di elicot il frutto tondeggiante spinoso e contiene 2 castagne non tero con un seme all interno commestibili marroni e lucide Ginko Gingko biloba Portamento arboreo E una pianta antichissima e robusta a portamento colonnare che pu raggiungere i 30 m di altezza E caducifolia e le foglie sono a forma di ventaglio i frutti degli esemplari femmina emanano un odore sgradevole Pioppi Popu
181. icolarmente diffusa e utilizzata prezzata per la bellezza dei suoi fiori bianco violetti che sbocciano prima della comparsa delle foglie Melograno Punica granatum Portamento arboreo Fiorisce in primavera i fiori sono vistosi e i frutti la pr L ala a S MH Pra contengono numerosi semi s lt ak succosi e sono eduli La N pianta viene impiegata sia Albero di Guida Cercis siliquastrum Porta o a scopi alimentari sia a mento arboreo fini ornamentali E Maggiociondolo Laburnum anagyroides Portamento arboreo una pianta caduci folia che in maggio si ricopre di una ricca fioritura a grappolo a cui seguono i frutti lunghi bacelli scuri Questa pianta cresce spontanea nelle zone collinari ZAR ATORE Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Tamerice Tamarix gallica Portamento arbo reo un piccolo albero i a foglie caduche resi stente al vento e all ac qua salmastra adatto ai climi mediterranei e lagunari In primavera i rami si riempiono di spighe che portano fiori piccolissimi tanto che la i pianta sembra avvolta da una nube rosa Altre specie di interesse ornamentale sono biancospino Crataegus monogyna agazzino Cotoneaster pyracanta calicanto Chimonanthus praecox lagerstremia Lagerstroemia indica ligustro Ligustrum vulgare liriodendro Liriodendron tulipifera O Calla Zantedeschia aethiopica utiliz
182. iegate Quali sono le principali specie di piante antinquinamento Elenca alcuni gas serra indicando i problemi che creano Che cosa si intende per desertificazione Indica le cause e i danni delle piogge acide Quali sono le principali cause dell inquinamento urbano Indica alcuni vantaggi nell uso di metano biodisel bioetanolo e idrogeno EX Perch l impiego dell idrogeno come carburante ancora in fase sperimentale Perch il metano poco utilizzato P Come si produce l idrogeno Quale differenza c tra il bioetanolo e il biodiesel PY Che cosa si intende per fuel cells Test a risposta multipla PE Le raffinerie di petrolio a sono tra le maggiori fonti di emissione di ozono uno dei principali inquinanti atmosferici b sono tra le maggiori fonti di emissione di asbesto uno dei principali inquinanti atmosferici c sono tra le maggiori fonti di emissione di catrame uno dei principali inquinanti atmosferici d sono tra le maggiori fonti di emissione di biossido di zolfo uno dei principali inquinanti atmosferici PE La CO che troviamo nell aria a proviene dalla combustione dei motori dagli scarichi industriali dagli impianti di riscaldamento e dagli inceneritori b proviene dalla combustione dei motori elettrici dagli scarichi industriali dagli impianti di riscaldamento e dagli inceneritori c proviene dalla combustione dei motori dagli scarichi indu striali dagli impianti di condiz
183. iet Meteo rologica Italiana ha catalogato l eccezionale ondata di freddo che ha colpito l Italia certificando i seguenti primati Urbino sommersa da oltre 3 m di neve di cui 93 cm caduti in sole 24 ore San Marino dove quello del 2012 diventato l inverno pi nevoso del secolo 1 5 m caduti nel 1941 42 sono stati surclassati dai 200 220 cm caduti quest anno a febbraio con un picco di 70 90 cm tra il 10 e PI febbraio n i i r 1 e n ll a rm San Marino 220 cm Urbino 326 cm Fig 5 2 e Le forti nevicate del mese di febbraio 2012 a hanno causato ingenti danni b tanto da fare broclamare lo stato di calamit in molti comuni italiani Prevenzione e difesa dal dissesto idrogeologico Nella Trieste flagellata dalla bora stata misurata una raffica a 183 km h mentre per quanto riguarda il gelo invece i 24 4 C di Romano Canavese non battono i 26 C dell inverno 1956 a Lombriasco nella pianura torinese Neppure il 37 alla Capanna Margherita a 4560 m di altitudine sul Monte Rosa supera il record in questo caso registrato nel 1929 quando il termometro pre cipit a 4l Anche l Emilia Romagna ha i suoi record a Novafeltria in provincia di Rimini c stato il picco con quasi 3 m in dieci giorni mentre nel ferrarese il maltempo stato pi clemente con solo 20 cm di neve CHE COS UNA VALANGA Per valanga si intende il distacco di una
184. ila sciate nell ambiente smaltimento Lo si pu trovare sui prodotti In carta saponi deter sivi lampadine ed elettrodomestici Stop ai test marchio uno standard internazionale e su animali attesta l impegno a non praticare sperimen RS tazione animale sia dei prodotti finiti sia degli Ca ingredienti che li compongono Riguarda n prodotti di igiene personale e cosmetici Energy star presente sui prodotti alimentati da energia elettrica e ne certifica l efficienza energetica eo 0 0 0 0 0000 I rifiuti e il loro smaltimento REEGIROG L etichetta obbligatoria e riguarda appa recchiature elettriche ed elettroniche Indica la classe di efficienza energetica e di con sumo di energia Friend of Sono i marchi che certificano rispettiva the sea and mente la provenienza del pesce da pesca Dolphin o allevamento sostenibili rispettosi cio del Codice di Condotta per la Pesca Responsa Safe sala bile della FAO e l applicazione di sistemi di pesca del tonno che non mettano in pen colo la vita dei delfini FSC Da Forest Stewardship Council l organiz 5 zazione governativa Internazionale che lo ha definito garantisce la gestione respon FSC sabile e corretta delle foreste dal punto di vista ambientale sociale ed economico SI pu trovare sui prodotti di origine forestale quindi legno ma anche su carta e cellulosa impiegata come materia prima per tovaglioli fazzoletti
185. imbolo 535 Deve essere riportato il numero di catalogo e 0907 simb Trigonometrico A nella banda laterale si devono inserire le coordinate e le quote di IGMI riferimento Vertice E Rif simbolo 35 Deve essere riportato il numero di catalogo e 0908 simb Trigonometrico WA nella banda laterale si devono inserire le coordinate e le quote di Regionale riferimento Punto Rif simbolo 36 Deve essere riportato il numero di catalogo e 0909 simb d appoggio nella banda laterale si devono inserire le coordinate e le quote di Fotografico riferimento Rif simbolo 38 Deve essere riportato il numero di catalogo e Caposaldo MOIO simb il nella banda laterale si devono inserire le coordinate e le quote di di livellazione E riferimento 0912 e Limite ammINI strativo Riferimento OS simb toponomo a Rif simbolo 540 0914 Ines Diazande Spessore 0 1 3 Diagonale di vestizione dei codici 0207 0208 0209 0915 Croce di cimi Rca i tero WW NAME Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio 6 5 LE CARTE TEMATICHE rem La carta geologica nel volume a pag 236 La cartografia geologica costituisce una programmazione in materia di pianifica elaborazioni cartografiche La rivoluzione tappa fondamentale per la conoscenza zione e gestione del suolo e del sotto tecnologica dei sistemi informatici offre del territorio finalizzata alle attivit di suolo e costituisce la base per ulteriori la possibilit di migli
186. impermeabile e l acqua ri sulta in pressione La rappresenta in modo sintetico le principali informazioni idrogeo logiche di un determinato territorio Le forniscono informazioni ldrodinamiche e idrogeologiche di particolare in teresse DI 9 1 e LA RISORSA ACQUA Acqua e suolo risorse e inquinamenti NOE 9 7 INQUINAMENTO DEI SUOLI nel volume a pag 310 L ilalepbitat tanti 16 X Ito un fenomeno di alterazione dell equilibrio chimico fisico e biolo gico dovuto all attivit antropica In generale si sviluppa a carico della soluzione circolante e della frazione minerale del terreno con gravi squilibri per la pedofauna La un insieme di inter venti mirati al recupero del terreno inquinato e al ripristino delle attivit agricole edili e ricrea tive Al fine di analizzare le caratteristiche di un terreno necessario seguire determinate proce dure Le prevedono che il campione sia prelevato in maniera tale da mantenere inalterate le proprie caratteristiche fisiche chimiche e biologiche fino al momento dell analisi Il campione deve inoltre essere con servato in modo tale da evitare modificazioni dei suoi componenti e delle caratteristiche da valutare Link Acque sotterranee nel volume a pag 283 Con il termine acque sotterranee si intendono le acque che si trovano al di sotto della superficie terrestre Queste acque sono immagazzinate in corpi rocciosi permeabili definiti rocce serba
187. ine di salvaguardare l ambiente b hanno come problema prioritario la produzione di beni e non il loro smaltimento nel modo pi opportuno una volta diventati rifiuti al fine di salvaguardare l ambiente c non hanno come problema prioritario la produzione di beni ma il loro smaltimento una volta diventati rifiuti d non hanno come problema prioritario la produzione di beni ma il loro smaltimento in discariche pubbliche o private PZ Oltre alla riutilizzazione per la produzione di nuovi beni a la carta recuperata pu essere impiegata in impianti di termovalorizzazione e nella siderurgia come riducente sostitutivo di carbone e petrolio b la plastica recuperata pu essere impiegata in impianti di termovalorizzazione e nella produzione di compost c la plastica recuperata pu essere impiegata in impianti di termovalorizzazione e nella siderurgia come riducente sostitutivo di carbone e petrolio d la plastica recuperata pu essere impiegata in impianti di termovalorizzazione e nella produzione di frazione pu trescibile BI I rifiuti inerti a provengono dalla demolizione di edifici e non causano un vero e proprio inquinamento ma degrado ambientale nel caso non siano correttamente gestiti b provengono dalla demolizione di arredi e non causano un vero e proprio inquinamento ma degrado ambientale nel caso non siano correttamente gestiti a e e e e e e e e e e e e e e e e e e
188. ionamento e dagli inceneritori d proviene dalla combustione dei motori dagli scarichi in dustriali dagli impianti di riscaldamento e dagli impianti eolici L azione nociva delle PM a varia in rapporto diretto rispetto alle dimensioni delle particelle e alla quantit di CO presente nell aria b varia in rapporto inverso rispetto alle dimensioni delle particelle e alla quantit di SO presente nell aria c varia in rapporto diretto rispetto alle dimensioni delle particelle e alla quantit di umidit presente nell aria d varia in rapporto inverso rispetto alle dimensioni delle particelle e alla quantit presente nell aria EE L ozono a prodotto da reazioni fisiche nell atmosfera attivate dalle radiazioni solari e colpisce in particolare le aree rurali nei mesi estivi b prodotto da reazioni chimiche nell atmosfera attivate dalle radiazioni solari e colpisce in particolare le aree me tropolitane nei mesi estivi c prodotto da reazioni chimiche nell atmosfera attivate dalle radiazioni solari e colpisce in particolare le aree rurali nei mesi estivi d prodotto da reazioni biologiche nell atmosfera attivate dalle radiazioni solari e colpisce in particolare le aree me tropolitane nei mesi invernali EE Il benzene a contenuto in benzine amianto asfalto e fumo di tabacco rappresenta un importante fonte di rischio per la salute umana e per l inquinamento ambientale b contenuto in benzi
189. ioni vengono domati con mezzi aerei Prevenzione e difesa dal dissesto idrogeologico La prevenzione dagli incendi boschivi inizia principal mente con comportamenti corretti da parte di tutta la comunit Dal momento che il materiale combustibile rappresentato dalla vegetazione soggetto a incendio in particolari condizioni climatiche stagione secca il comportamento di tutti deve adeguarsi alle varie situazioni avendo cura di non provocare inneschi che potrebbero tramutarsi in incendio L innesco pu essere rappresentato da una sigaretta get tata a terra con noncuranza oppure da un fuoco acceso per un pic nic e poi non adeguatamente spento fig 5 8 Se ci si trova in un bosco investito da incendio neces sario osservare determinate regole comportamentali m scegliere la giusta via di fuga osservando il fumo che proviene dall incendio se lo si vede venirvi incontro bisogna allontanarsi dando le spalle al vento se il fumo si allontana da voi allontanatevi controvento m evitare di inalare fumo respirando attraverso un fazzoletto bagnato m se si vicino a un fiume bisogna dirigersi verso le sponde e immergersi nell acqua fig 5 9 m in caso di fumo intenso bisogna tenere presente che esso non arriva mai fino al livello del suolo pertanto pu risultare utile distendersi a terra e respirare lentamente m prestare attenzione ai materiali infiammati che pos sono cadere dagli alberi m sfruttare la presenza di vi
190. isposte in modo regolare sui terrazzamenti tra i quali scorre l acqua attraverso un ingegnoso sistema di irrigazione per scorrimento proseguimento e completamento dell abitazione che di solito si trova all interno dello spazio verde Giardino assiro babilonese caratteristico il fatto che gli Assiri nei bottini di guerra abbiano elen cato anche piante esotiche tipiche delle popolazioni conquistate ma i pi famosi sono i giardini di Babi lonia fatti costruire secondo la leggenda dalla regina Semiramide ma restaurati da Nabucodonosor nell VIII secolo a C secondo fonti storiche sicure Questi giar dini erano composti da diversi terrazzamenti soste nuti da muri e arcate su pilastri fig 3 14 le piante erano disposte regolarmente in queste terrazze e diverse scale collegavano le terrazze tra di loro Vi era anche un ingegnoso sistema per trasportare l acqua ai vari piani Tutta la progettazione era rivolta a realiz zare giardini che non avevano attinenza con l ambiente esterno Giardino greco e romano In Grecia inizial mente lo spazio verde era utilizzato come orto da coltivare a completamento della casa Successivamente si afferma la coltivazione delle piante in vaso come testimoniano scritti della scuola di Platone pervenuti fino a noi Anche nell epoca romana il giardino nasce a fine utilitaristico ma diviene ben presto un luogo di ristoro e di svago Gli spazi vengono suddivisi in forme geometriche rego
191. istema composto da biotopo e biocenosi I L agroecosistema presenta una bioce nosi naturale m La centuriazione un sistema di sud divisione dei terreni di epoca romana O L O n La biocenosi di un agroecosistema presenta una grande variabilit o L agroecosistema un ecosistema stabile p Le catene alimentari indicano il rappor to trofico tra le specie q Le precipitazioni avvengono quando l umidit raggiunge la saturazione r La biocenosi di una citt ha una grande capacit di adattamento s Il verde urbano ha solo funzione este tica t Nella progettazione del verde urbano vengono usati solo elementi naturali u La legge del minimo applicabile solo in agricoltura v Nelle citt il clima differente rispetto alle zone circostanti z Le piante che richiedono molta luce vengono definite sciafile x La fotosintesi alla base delle catene alimentari Il dissesto rs mauroseologico e le sue espressioni Riepilogo dei concetti chiave 4 1 IL DISSESTO IDROGEOLOGICO nel volume a pag 144 La met dei Comuni italiani classificata A WIPO DPI Questo per le caratteri stiche dei terreni nel loro territorio per il regime pluviometrico che negli ultimi decenni ha subito cambiamenti e spesso per un eccessiva cemen tificazione che a sua volta ha portato alla coper tura del suolo da parte dell uomo e alla rapida immissione nei fiumi dell acqua piovana cad
192. ivo di lavoro delle api ipo tizzabile in 20 30 giorni in pi all anno Tale carico di lavoro sembra essere alla base di un fenomeno di stress da affaticamento che potrebbe compromettere la loro salute e portare a un aumento delle morti A conferma di tale ipotesi si registrano picchi di morti nei mesi di marzo e aprile proprio in corrispondenza con l inizio della primavera Fig 8 4 e Apis mellifera a Varroa jacobsoni b acaro che parassitizza le api sia allo stato adulto sia come larve e pupe CDI Le modifiche del clima non sarebbero la sola causa della moria ma innescherebbero una recrudescenza di altri fenomeni biologici come l aggressivit dei parassiti Il caldo precoce stimola infatti le nuove covate a fine inverno attivando il ciclo di un acaro parassita Var roa jacobsoni che riesce cos a completare pi cicli biologici rispetto al passato La Varroa parassitizza le api sia allo stato adulto sia come larve e pupe L infe stazione rapida diffusa e attualmente scarsamente controllata con prodotti chimici La Varroa un acaro di grosse dimensioni 1 8 mm con vistosa colorazione rosso bruna fig 8 4 b sverna come adulto sul corpo delle api operaie e inizia l attivit riproduttiva all inizio della primavera sulle prime covate La lotta alla Varroa stata tentata con diversi prodotti ma con scarsi risultati triosaperitadiene bromopropilato Ulteriore causa di moria delle api ra
193. izione di terre emerse la seconda da catene montuose in formazione La anme IE Eee trae origine nel Pliocene circa 3 5 milioni di anni fa quando si depositarono sui fondali del golfo corri spondente all attuale pianura molte centinaia di metri di sedimenti La si basa sull uso di onde acustiche emesse da una sorgente e rilevate da un ricevitore Le metodologie utiliz zate sono il sonar multibeam e la sismica a rifles sione 1 3 GEOMORFOLOGIA nel volume a pag 25 Le hanno portato al modella mento della superficie terrestre a seguito dell inte razione tra idrosfera atmosfera biosfera e litosfera Le definiscono rag gruppamenti omogenei di ambienti al fine di orien tare l uso pi opportuno dei suoli con lo scopo di non consumare esaurire inquinare e degradare le sue risorse naturali Il considera l importanza del fattore tempo all interno di una ciclicit in cui l evoluzione vista come il risultato di un continuo aggiustamento dell equilibrio 1 4 e EVENTI SISMICI I TERREMOTI nel volume a pag 27 Le si sviluppano a seguito di movimenti tettonici in zone di frattura della lito sfera LAAS rappresenta la proiezione sulla superficie terrestre del punto nel sottosuolo dove ha avuto origine il sisma Mesni La METING A consiste nella misura strumentale della forza del sisma misurata nel luogo in cui questo si verificato Il ha lo scopo di consentire a tutte le persone che si trovano all in
194. l concetto di fattore limitante c individua la risorsa pi presente d individua la risorsa meno presente La resilienza di un ecosistema a la capacit di resistere a fattori perturbanti b la capacit di ritornare allo stato iniziale dopo modifiche da parte di un fattore perturbante c la capacit di resistere alle modifiche da parte di un fattore perturbante d la somma delle modifiche che un ecosistema ha avuto Per agroecosistema si intende a un ecosistema naturale che fornisce alimentazione all uomo b un ecosistema creato dall uomo per alimentarsi c un ecosistema creato dall uomo per proteggersi d un ecosistema estremamente stabile Per verde urbano si intende a le piante che crescono spontaneamente nelle citt b l uso delle piante per l alimentazione umana c l uso delle piante nelle citt da parte dell uomo d le piante che l uomo ha importato nelle citt amp Vero o falso a Il clima determina le piante presenti nella zona b La climatologia studia le previsioni del tempo in una zona c La temperatura atmosferica dipende dalla longitudine del luogo d L effetto serra non influisce sul clima e La palinologia aiuta a studiare l evolu zione del clima f Il clima non influisce sull agroecosistema g Il clima mediterraneo presenta forti escursioni termiche durante l anno h La temperatura atmosferica dipende dalla altitudine del luogo i L ecos
195. l fabbisogno di energia il caso della Cina nel volume a pag 322 La Cina che oggi il Paese pi attivo sul mercato mondiale dell energia potrebbe riavviare quanto prima il suo ambizioso programma di potenziamento nucle are momentaneamente sospeso dopo l incidente di Fukushima che prevede l installazione di 400 gigawatt di potenza entro il 2050 Non dobbiamo meravigliarci di questo fatto in quanto la posizione di Pechino sulla spinosa questione da tempo chiara terminate le ispezioni ai 12 reattori attualmente in funzione il programma nucleare sarebbe ripartito a patto ovviamente di garantire che i siti esistenti e in via di costruzione siano realizzati secondo i massimi standard di sicurezza cio essere in grado di resistere a stress analoghi a quelli provocati in Giappone dal ter remoto e dal successivo tsunami della primavera 201 I La Cina anche dopo l incidente della centrale nucle are giapponese non ha mai detto di voler rinunciare all opzione nucleare in quanto il Paese maggior con sumatore di energia del pianeta non pu fare a meno dell atomo Ecco perch il nucleare rimane uno dei pilastri della politica energetica cinese Spinta dalla fame crescente di materie prime e quindi di energia necessarie per alimentare lo sviluppo eco nomico e il processo di modernizzazione del Paese Pechino ha capito che il suo portafoglio energetico va radicalmente riprogrammato per due ragioni principali una di
196. l ricorre a protezioni come reti metalli che tralicci o muri di contenimento Per quanto riguarda la prevenzione occorre smaltire le acque che interessano la zona franosa mediante dre naggi o sistemi fognari Un viene fatto con tubi cor rugati forati preferibilmente rivestiti con fibra di iepilogo dei concetti chiave cocco per impedire l entrata nel tubo stesso di materiali che poi lo chiuderebbero Di estrema importanza sono la distanza tra i dreni e la pro fondit 5 2 e L INGEGNERIA NATURALISTICA nel volume a pag 175 LO SeololoMMel iiiahato stopsl rat MM et inihe thin to quello di intervenire sulla protezione e il recu pero del suolo utilizzando prodotti naturali come piante viventi o parti di pianta in associazione con altri materiali di origine naturale La consiste nell utiliz zare tecniche particolari con l impiego di mate riali naturali per intervenire su fenomeni di dis sesto idrologico La rinaturalizzazione interviene nella ntin I metodi usati vanno dall inerbi mento all uso di biostuoie all impianto di piante vive che possano ripristinare una macchia spon tanea La rinaturalizzazione in certi casi prevede la in grado di so pravvivere autonomamente mediante l impiego di piante autoctone gt 5 1 e LA DIFESA DEL SUOLO Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio APPROFONDIMENTI FY Rischio neve e valanghe nel volume a pag 169
197. la loro evoluzione le piante si sono diversificate per adattarsi agli ambienti pi diversi pertanto naturale che i funghi loro partners si siano evoluti insieme a queste Tra i vegetali e i funghi in base alla capacit o meno del fungo di penetrare all interno delle cellule radicali della pianta ospite possiamo individuare tre forme di micorriza m ectomicorriza m endomicorriza m ectoendomicorriza Le ectomicorrize sono cos definite perch le ife non penetrano mai all interno delle cellule dell ospite Esse sono diffuse nelle piante arboree forestali fig 2 5 a b c come betulla castagno faggio quercia abete larice e sono formate da circa 4000 5000 specie fungine appartenenti alle divisioni Basidiomycota e Ascomycota Le endomicorrize sono cos definite perch a diffe renza delle ectomicorrize le ife penetrano nelle cellule dell ospite ma non creano un mantello esterno Allin terno delle cellule le ife si diramano e formano strut ture ramificate a forma di albero chiamate arbuscoli o rigonfiamenti tondeggianti chiamati vescicole Le endomicorrize dette anche VAM micorrize vescicolo arbuscolari sono le pi diffuse in natura e rivestono un ruolo sempre pi interessante per l ap plicazione in agricoltura in quanto possono infettare molte piante di interesse agronomico e da legno Formano endomicorrize arbuscolari circa 130 specie di funghi appartenenti agli Zygomyceti che interes
198. lari e i giardini vanno ad abbellire le splendide ville romane dal periodo repubblicano in poi Viali rettilinei fontane statue e bacili sono gli elementi caratteristici di questi giardini un esempio rappresentato da Villa Adriana a Tivoli Roma fatta costruire nel 117 d C dall imperatore Adriano con una superficie superiore a 80 ha fig 3 15 romani introdussero l arte topiaria cio la creazione di vere e proprie sculture vegetali utiliz zando la potatura e un appropriato accrescimento delle piante fig 3 16 Di questi giardini abbiamo notevoli testimonianze che consistono sia nei resti sia negli scritti botanici Giardino medioevale Nell et medioevale in Europa si perde ogni traccia di metodi di giardinag Fig 3 15 e Villa Adriana a Tivoli vicino Roma un classico esempio di giardino romano caratterizzato da lunghi viali fontane e statue PEPPE RIE Ta A fm Fig 3 16 e L arte topiaria consiste nella creazione di sculture attraverso un opportuna potatura di alberi e cespugli gio e gli spazi vengono relegati a coltivazioni ricavate all interno dei castelli o nei monasteri Anche in questi ultimi gli spazi riservati alle piante hanno finalit utilita ristica rimane invece il chiostro come spazio verde per la meditazione e la contemplazione fig 3 17 Giardino arabo In questo spazio predominano tre fattori l acqua i colori e i profumi fig 3 18 Il giardino strettamente ri
199. le l area bonificata e predisporre lo sviluppo so cioeconomico La bonifica integrale ha rappresentato il presupposto per l attuazione dei miglioramenti fondiari tendenti alle migliori pratiche agricole Le opere di bonifica possono riguardare terreni con le seguenti caratteristiche negative eccesso di sali minerali reazione chimica o struttura situazioni di instabilit e regimazione delle acque terreni paludosi pa 74 Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Fig 2 6 e Le opere di bonifica effettuate all inizio del se colo scorso erano finalizzate a creare reti idrauliche per la regimazione delle acque stagnanti nelle zone da destinare all agricoltura 2 3 e RILEVAMENTO E CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI nel volume a pag 71 Classificazione attitudinale alla coltivazione su base climatica e pedologica Per stabilizzare le rese produttive garantire un ade guato standard qualitativo dei prodotti ridurre i costi di produzione e diminuire l impatto ambientale dell attivit agricola necessario approfondire le co noscenze delle relazioni causa effetto tra sistema pedoclimatico e produzione agricola Le produzioni agricole variano annualmente per di versi ordini di motivi in particolare a causa dell an damento meteorologico che negli ultimi anni si notevolmente allontanato dalla situazione di normalit climatica del passato aumentando il rischio produttivo Aumenti delle temp
200. le oasi istituite dal WWF Un ruolo di importanza inter nazionale stanno assumendo le zone umide fig 3 12 c soprattutto al fine della salvaguardia degli habitat de gli uccelli acquatici migratori Ecosistemi evoluzione e agrosistemi Fig 3 11 e parchi nazionali si contraddistinguono per le vaste aree interessate e per la presenza dell uomo a le aree protette sono soggette alla giurisdizione delle Province b Fig 3 12 e Riserva naturale marina a riserva naturale terrestre b zone umide protette che hanno la finalit di conservare le specie di uccelli acquatici migratori c Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio J 3 7 e GLI ECOSISTEMI ARTIFICIALI re Storia del verde urbano nel volume a pag 136 Raggiunto un certo grado di civilt l uomo ha progettato e mantenuto orti e frutteti chiamati anche pomari necessari a garantire parte del proprio sos tentamento alimentare di pari passo con il migliora mento del suo livello culturale e con il progredire delle conoscenze scientifiche e artistiche orti e frutteti si sono evoluti diventando veri e propri giardini abbelliti non solo da piante alimentari ma anche da essenze floreali e ornamentali strutture architettoniche e di ar redo contestualmente definite al solo scopo di creare bellezza e piacere artistico fig 3 13 Fig 3 13 e giardini a differenza dei pomari sono creati a scopo ricreativo e di ornamento
201. le piante o assunta dagli animali con l alimentazione In questo modo il bilancio ambientale si chiude in pareggio Quanto descritto non avviene nei combustibili fossili petrolio carbone che immettono nuova CO in atmo sfera Un ulteriore vantaggio ecologico legato all utilizzo del biogas quello di impedire la diffusione nella tropo sfera del metano emesso durante la decomposizione naturale il metano infatti uno dei gas serra pi dannosi e pertanto la sua degradazione in CO e acqua tramite combustione sicuramente favorevole Fig 7 6 e Gli impianti di biogas costituiscono una fonte di energia rinnovabile Nel caso di discariche abusive il metano si libera in at mosfera in modo incontrollato con grave pericolo per l ambiente Si pensi che t di rifiuti posti in discarica produce fino a 250 m di biogas che vengono captati mediante pozzi verticali posizionati nel corpo della discarica e collegati a un sistema di aspirazione che invia il gas a una centrale di cogenerazione con motori in grado di produrre energia elettrica x 7 4 e SOCIET A RIFIUTI ZERO cerro Le regole dei Rifiuti Zero nel volume a pag 256 LE 5 REGOLE PER ARRIVARE A UNA SOCIET A RIFIUTI ZERO I Tutto ci che non si ricicla riutilizza o pu essere avviato a compostaggio va eliminato 2 Rifiuti Zero vuole dire pi lavoro ogni 15 posti di lavoro creati con il riciclo se ne crea solo uno con inceneritori e discariche
202. li L ONU chieder ai partecipanti di adottare le se guenti misure integrare le statistiche economiche na zionali con i dati relativi ai posti di lavoro green pro muovere programmi formativi dedicati ai green jobs creare le premesse per dare vita ad ambienti favore voli alla creazione di posti di lavoro solidi e dignitosi nell ambito delle imprese private che investono nella green economy A Rio 20 si dar spazio alla tutela dei mari e degli oceani fondamentali per lo sviluppo riconoscendo il ruolo economico sociale e ambientale delle barriere coralline e la loro importanza per gli Stati insulari e costieri A tutti i Paesi verr chiesto di attuare il programma Action for the Protection of the Marine Environment from Land basedaActivities di sviluppare un piano di azione globale per combattere l inquina mento marino e di attuare una rete internazionale di osservazione sull acidificazione degli oceani Nell ordine del giorno si legge che nonostante l ac cordo per ripristinare le riserve ittiche mondiali ripor tandole a livelli sostenibili entro il 2015 molte di queste continuano a essere sfruttate a livelli sempre pi insoste nibili Chiediamo a tutti gli Stati di impegnarsi di nuovo a mantenere o riportare le riserve ittiche esaurite a livelli sostenibili e attuare su base scientifica i piani di gestione per ricostruire le scorte entro il 2015 Allo stesso scopo il documento esorta gli Stati a com
203. lle pi giovani come roverella lec cio ginestra ed erica emettono dalla base del fusto nuovi getti polloni che si sviluppano rapidamente Le nuove piante erbacee arboree ed arbustive sviluppano apparati radicali che nel giro di pochi anni sgretolano lo strato impermeabile for matosi dopo l incendio e ristabiliscono la capacit di immagazzinamento dell acqua negli strati pi profondi del suolo Durante i primi anni di rinascita del bosco si riducono le possibilit di rifugio per molti uccelli e prevalendo le graminacee giungono gli uccelli granivori Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Fig 3 10 e Le piante erbacee sono le prime specie a colonizzare il suolo di un bosco bruciato fra queste le leguminose risultano le pi adatte per la capacit di utilizzare l azoto atmosferico grazie alla simbiosi radicale con i batteri azotofissatori Nelle zone bruciate arrivano inoltre molti insetti xilofagi mangiatori del legno e funghi lignivori che dopo aver attaccato le parti morte delle piante colpis cono anche le parti sopravvissute all incendio piccoli mammiferi almeno in parte ritornano dopo il passaggio dell incendio anche se stato di mostrato che lo stress provocato dalla mutata situazi one determina una diminuzione del loro peso corporeo Biodiversit degli ecosistemi nel volume a pag 124 Gli equilibri e il contenimento reciproco delle varie popolazioni in un rapporto quanti
204. lle precipitazioni dell insola zione e della gravit modificando l intensit di evoluzione del suolo b come altimetria pendenza ed esposizione di un versante condiziona l azione delle precipitazioni dell insolazione e della gravit modificando l intensit di evoluzione del suolo c come altimetria pendenza ed esposizione di un terreno pianeggiante condiziona l azione delle precipitazioni dell in solazione e della gravit modificando l intensit di evoluzione del suolo d come altimetria pendenza ed esposizione di un versante condiziona l azione delle precipitazioni dell insolazione e della gravit modificando l intensit di evoluzione del suolo EE La solubilizzazione si manifesta attraverso a la separazione di ioni dai minerali presenti nelle rocce La molecola dell acqua agisce come dipolo elettrico con carica positiva in corrispondenza degli atomi di idrogeno b la separazione di atomi dai minerali presenti nelle rocce La molecola dell acqua agisce come dipolo elettrico con carica positiva in corrispondenza degli atomi di idrogeno c la separazione di ioni dai minerali presenti nelle rocce La molecola dell acqua agisce come tripolo elettrico con carica positiva in corrispondenza degli atomi di idrogeno d la separazione di ioni dai minerali presenti nelle rocce La molecola dell acqua agisce come dipolo elettrico con carica positiva in corrispondenza degli atomi di ossigeno PE L
205. logia Ecologia Territorio P ____ _ ______ SCARTI VEGETALI o ORGANICO in base al servizio presente o Erba sfalci foglie ecc COMPOSTAGGIO DOMESTICO se si utilizza in caso di grandi quantit STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo Escrementi di animali INDIFFERENZIATO Farmaci scaduti CONTENITORI presso le FARMACIE 0 STAZIONE ECOLOGICA Fazzoletti di carta usati ORGANICO dove presente Ferro e altri metalli STAZIONE ECOLOGICA Fili e cavi elettrici STAZIONE ECOLOGICA Filtri olio auto STAZIONE ECOLOGICA se veri SCARTI VEGETALI o ORGANICO in base al servizio presente o COMPOSTAGGIO DOMESTICO se si utilizza se finti INDIFFERENZIATO RACCOLTA PLASTICA 0 STAZIONE ECOLOGICA Flaconi vuoti e puliti es contenitori di detersivi saponi ecc G Gusci di molluschi cozze vongole ecc ORGANICO dove presente Fogli di carta RACCOLTA CARTA o STAZIONE ECOLOGICA Fogli in alluminio RACCOLTA LATTINE o STAZIONE ECOLOGICA Fondi di caff o t ORGANICO dove presente o COMPOSTAGGIO DOMESTICO se si utilizza sono oggetto di raccolte specifiche a scopo benefico o comunque riutilizzabili Giocattoli non elettronici se non riutilizzabili vanno nell INDIFFERENZIATO Giornali e riviste RACCOLTA CARTA o STAZIONE ECOLOGICA Gomma e gommapiuma INDIFFERENZIATO Grucce appendiabiti se in metallo STAZIONE ECOLOGICA altrimenti INDIFFERENZIATO Guanti in gomma INDIFFERENZIA
206. loro collocazione nell ambiente b si intendono tutte le attivit e i processi di trasfor mazione che vengono applicati ai materiali in uscita dal sistema produttivo o dal sistema del consumo allo scopo di massimizzare il vantaggio economico C si intendono tutte le attivit e i processi di trasforma zione di beni utili o non pi utilizzati allo scopo di attenuare l impatto provocato dalla loro collocazione nell ambiente d si intendono tutte le attivit e i processi di trasfor mazione che vengono applicati ai materiali in uscita dal sistema produttivo o dal sistema del consumo allo scopo di attenuare l impatto provocato dalla loro collocazione nell ambiente E Il termotrattamento a della carta ha lo scopo di ridurre peso e volume degli stessi attraverso un processo di combustione controllata Le scorie in uscita equivalgono a circa il 30 in peso e l 8 10 in volume del prodotto in entrata e sono destinate a speciali discariche controllate b dei rifiuti organici ha lo scopo di ridurre peso e volume degli stessi attraverso un processo di combustione control lata Le scorie in uscita equivalgono a circa il 30 in peso e 8 10 in volume del prodotto in entrata e sono destinate a speciali discariche controllate c dei rifiuti ha lo scopo di ridurre peso e volume degli stessi attraverso un processo di combustione controllata Le scorie in uscita equivalgono a circa il 30 in peso e l 8 10 in volume del prodotto
207. lus nigra Populus alba Populus tre Robinia Robinia pseudoacacia mula Portamento arboreo Portamento arboreo dotata di un forte sistema radicale perci molto La pianta predilige i luoghi umidi dove cresce spontanea utilizzata nei terreni declivi un albero a foglia E una specie che perde le foglie in inverno resistente caduca che raggiunge anche i 30 m di altezza in all inquinamento e pertanto molto utilizzata per le al primavera produce numerose infiorescenze pendule di berature stradali inoltre resistente al vento e al freddo colore bianco e profumate invernale Altre piante di interesse urbano che vengono crespino Berberis vulgaris giuggiolo Zizyphus utilizzate per alberature stradali siepi o fran sativa gelso nero e gelso bianco Morus nigra e givento sono tiglio Tilia platyphyllos olmo Ulmus Morus alba querce farnia Quercus robur rovere campestris carpino bianco e carpino nero Car Q petraea roverella Q Pubescens cerro Q cerris pinus betulus e Carpinus carpinifolia arancio amaro leccio Q ilex sughera Q suber faggio Fagus syl spinoso Citrus trifoliata carrubo Certonia siliqua vatica Domande per la verifica orale Che cosa si intende per habitat E Quali sono i fattori che caratterizzano un ecosistema Che cosa si intende per specie El Quali sono i rapporti tra specie e habitat E Che cosa si intende per popolazione I Che differenza c tra
208. ma E Che cosa si intende con il termine RAEE E Che cosa sono gli inceneritori Quando gli inceneritori vengono definiti termovalorizzatori Indica almeno 3 inquinanti emessi dai termovalorizzatori Che cosa si intende per abbattimento delle polveri Come strutturata una discarica controllata Che cosa si intende per compostaggio A quali principi si ispira il compostaggio Come si utilizza il compost I rifiuti dovrebbero essere pensati come prodotti residui e non come scarti o semplicemente come una potenziale risorsa e non come lo sbocco terminale della vita dei beni di consumo Che significato ha tale affermazione possibile un sistema di smaltimento e soprattutto di riutilizzo dei rifiuti che tenda progressivamente a eliminare del tutto le discariche e gli inceneritori considerati vere e proprie bombe ambientali Sai spiegare le caretteristiche di tale sistema Perch il primo passo verso l obiettivo Rifiuti Zero la separazione alla fonte dei rifiuti 20 Oggi in Italia ogni persona produce circa kg di rifiuti al giorno Prova a elencare 5 tipi di rifiuto Test a risposta multipla I rifiuti a prodotti nelle abitazioni attivit commerciali industriali agricole ecc vengono suddivisi in quattro categorie urbani speciali tossico nocivi e radioattivi b prodotti nelle abitazioni attivit commerciali industriali agricole ecc vengono suddivisi in quattro categorie urbani normali tos
209. massimo bens una linea lassodromica dal greco corsa obliqua rappresentata sulla carta di Mercatore dal segmento che unisce due punti dd Label FELL ERLLULL LL LOI a di Ar F I I 13 4 n i T 8 H MOGNA Wi 18 19 2021 2224 34 21 36 27 38 29 i 3 F 34 33 36 37 38 32 ll T mi ka n u TTD VT TE mm LL JI ES s E Q ll a cli LIAN HI AS AE 47 SE AR SISI 52 3 34 ISO 5738 99 5 La rotta ortodromica quindi il percorso pi breve fra due punti sulla superficie terrestre fig 6 6 Questo percorso giace sempre sull arco di circonferenza mas sima che l intersezione fra la superficie terrestre il piano che passa per il centro della Terra e per i punti di partenza e di arrivo Le navi avrebbero tutto l interesse a seguire nei loro spostamenti tali percorsi che essendo pi brevi rispetto a tutti gli altri permettono un rispar mio di tempo e di carburante Ma l ortodromia presenta un inconveniente la nave mantiene costante l angolo tra la direzione del meridiano geografico Nord vero e la direzione della prua cio langolo che prende il nome di angolo di rotta o semplicemente rotta Una nave che segue un ortodromia non pu mantenere costante la sua rotta ma costretta a mutarla in continuazione perch l ortodromia taglia tutti i meridiani sotto angoli differenti La rappresentazione cartografica e le carte tematiche BREE PROIEZI
210. mede e inviata alla preozonizzazione m preozonizzazione l acqua viene inviata in vasche coperte e miscelata ad aria arricchita di ozono per una prima fase di disinfezione eliminazione microrganismi e ossidazione m chiariflocculazione i materiali colloidali presenti sono eliminati con reagenti cloruro di alluminio e alginato sodico che agiscono sulla struttura chimica e sulla carica elettrostatica delle particelle facendole coagulare e poi sedimentare In vasche coniche si completa il processo chimico fisico che fa addensare e precipitare sotto forma di fiocchi i colloidi coagulati Oltre ai reattivi indicati si ag giunge microsabbia 20 100 u per aumentare la super ficie di reazione e ottenere un effetto zavorra sui fiocchi Il materiale raccolto sul fondo viene inviato alla linea fanghi mentre l acqua trattata passa alla linea successiva m filtrazione a sabbia l acqua viene inviata a un letto di sabbia quarzifera spessa 1 2 m per eliminare i residui della chiariflocculazione Il letto di sabbia viene lavato periodicamente in controcorrente m ozonizzazione il trattamento con ozono azzera il rischio di infezioni m clorazione di copertura l acqua prodotta viene inviata a vasche di accumulo e trattata con biossido di cloro per una completa sterilizzazione Oltre al bios sido di cloro CIO viene usato ipoclorito di sodio NaCIO e cloro gassoso m linea fanghi i fanghi provenienti dalle diverse fasi vengo
211. meostasi maggiore in ecosistemi com plessi ma si basa sulla stabilit delle condizioni e quindi sulla loro persistenza La la caratteristica dell ecosistema di resistere a fattori che lo modificano mentre la resilienza la capacit dell ecosistema di tornare alle condizioni iniziali dopo che stato modificato Gli sulla natura sono dati essenzialmente dalla velocit con cui provoca i cambiamenti per cui l ambiente non riesce a ripristinare le condizioni iniziali mediante la resi lienza di cui dotato JOTA i primi si realizzano con la distruzione degli ambienti e l eliminazione di organismi vi venti per cui alcune specie risultano in via di estinzione i secondi mediante l inquinamento dell aria delle acque e del suolo Le sono istituite per proteggere la biodiversit l Italia ricca di biodiversit gra zie alla grande variet di ambienti e condizioni climatiche presenti nel territorio 3 7 e GLI ECOSISTEMI ARTIFICIALI nel volume a pag 125 L IN neea dovuto all inter vento dell uomo e richiede il suo costante apporto per mantenerlo Pu essere indirizzato alla produ zione agricola o alla aggregazione in citt avremo quindi un agroecosistema o un ecosistema urbano Le sono diverse ma si collegano tutte allo scopo utilitari stico per cui stato formato Per questo avremo l asportazione di biomasse attraverso il raccolto l apporto di energia esterna tramite concimazioni e infine l a
212. n trend che sembra essere in crescita ma con una predisposizione della popolazione del 40 Non si conosce il numero di granuli pollinici necessario per provocare la sintomatologia che com pare soprattutto nei soggetti sensibilizzati Il polline si presenta sotto forma di granuli di piccole dimen sioni comprese tra i 10 e i 200 micron e la forma variabile ovoidale o elicoidale Possono presentare aperture rappresentate da pori e solchi e una superficie molto elaborata con sculture ornamenti disegni che sono caratteristici per ogni specie e servono a riconoscerle e a dis tinguerle In Italia le principali piante allergeniche sono le seguenti e Graminaceae Famiglia che include numerosi generi sia spontanei sia coltivati Le presenze maggiori di questi pollini sono nella Pianura Padana negli Appen nini centrali in Campania e in Sardegna La fioritura va da aprile a giugno e Urticaceae La specie pi importante la Pa rietaria molto comune cresce sui ruderi e sui muri lungo le strade e i fossi Fiorisce da marzo a ottobre La concentrazione di questo polline molto alta nelle regioni del Sud Italia e in Liguria La pollinazione in queste aree geografiche presente praticamente du rante tutto l arco dell anno e Oleaceae La specie di maggior significato clinico rappresentata dall Olea europea olivo La sua pollinazione si verifica in maggio e in giugno Le zone geografiche pi interessate so
213. ne asfalto radon e fumo di tabacco rappresenta un importante fonte di rischio per la salute umana e per l inquinamento indoor c contenuto in benzine asfalto e fumo di tabacco rappre senta un importante fonte di rischio per la salute umana e per l inquinamento ambientale d contenuto in benzine telefoni cellulari asfalto e fumo di tabacco rappresenta un importante fonte di rischio per la salute umana e per l inquinamento indoor Quando l aria ristagna a e gli inquinanti permangono a lungo nelle case si verifi cano reazioni chimiche favorite dall energia luminosa con produzione di inquinanti secondari e terziari b e gli inquinanti permangono a lungo nell atmosfera si verificano reazioni chimiche favorite dall energia luminosa con produzione di inquinanti pi pericolosi c e gli inquinanti permangono a lungo nell atmosfera si verificano reazioni fisiche favorite dall energia luminosa con produzione di inquinanti secondari d e gli inquinanti permangono a lungo nell atmosfera si verificano reazioni chimiche favorite dall energia luminosa con produzione di inquinanti secondari L anidride carbonica a insieme ad altri areiformi quali metano benzene idrogeno CFC vapore acqueo impedisce la dispersione verso gli strati alti dell atmosfera delle radiazioni termiche prodotte dalla superficie terrestre riscaldata dalle radiazioni solari b insieme ad altri areiformi quali metano idrogeno CFC vapore acqueo o
214. ne biologica m solubilizzazione di sali m lisciviazione Il percolato prodotto si deposita sul fondo delle va sche di stoccaggio per gravit poi drenato in ap posite tubazioni e pompato in cisterne di stoccaggio provvisorio prima di essere inviato allo stadio di trat tamento La conoscenza dei principi che regolano il processo di formazione del percolato nonch lo studio delle sue variazioni quantitative e qualitative sono di fondamen tale importanza non solo per prevedere e controllare gli impatti sul sottosuolo a medio e lungo termine ma anche per procedere alla scelta ottimale per il trat tamento di depurazione on site e per il suo corretto dimensionamento Fig 7 5 e Il percolato proveniente dalle discariche ha unal tissima carica inquinante Biogas nel volume a pag 254 Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Il biogas una miscela di gas prodotta dalla fermen tazione batterica in assenza di ossigeno dei residui organici provenienti da rifiuti in decomposizione Il biogas composto prevalentemente da metano 50 80 e anidride carbonica il prodotto finale della de gradazione microbica della materia organica in assenza d aria fermentazione anaerobica che si verifica all interno di una discarica e costituisce una fonte di energia pulita e rinnovabile infatti la CO emessa dalla combustione del biogas combustione del metano la stessa CO fissata precedentemente dal
215. ne e altri agenti patogeni E diminuzione dell emoglobina nel sangue E depressione del sistema immunitario E stimolazione dell asma e delle allergie In genere M alterazione del sistema endocrino soprattutto a livello di pancreas tiroide ovale e testicoli F b w JE Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio 8 2 e INDICATORI BIOLOGICI PER LA QUALIT DELL ARIA mm Moria delle api nel volume a pag 271 Le api sono un bioindicatore dello stato dell am biente fig 8 4 a per questo la moria che si verifi cata negli ultimi anni rappresenta un segnale allarmante per l habitat terrestre La parziale scomparsa delle api rischia di minacciare l equilibrio ecologico in quanto esse rappresentano un elemento fondamentale per l impollinazione di quasi tutte le specie vegetali e quindi un fattore di grande importanza dell ecosistema Le osservazioni meteorologiche effettuate sugli ultimi 100 anni evidenziano un progressivo riscaldamento climatico su scala globale particolarmente accen tuato negli ultimi venti anni Tale riscaldamento ha innescato un anticipo della ri presa vegetativa primaverile una crescita della tem peratura dei mari e una progressiva riduzione delle coperture dei ghiacci tali fenomeni hanno portato all aumento dei picchi di temperatura nelle stagioni intermedie aprile e novembre con un sostanziale restringimento del periodo freddo invernale e un al lungamento del periodo att
216. ne totale gli oggetti sono addirittura prolettati in aria o Scala Richter per la valutazione della magnitudo di un terremoto nel volume a pag 29 Magnitudo Effetti del sisma 0 1 9 Pu essere registrato solo mediante adeguati apparecchi 2 2 9 Solo coloro che si trovano in posizione supina lo avvertono un pendolo si muove 3 3 9 Poca gente lo avverte come un passaggio di un camion vibrazione di un bicchiere 4 4 9 Normalmente viene avvertito un pendolo si Muove notevolmente bicchieri e piatti tintinnano piccoli danni 5 59 Tutti lo avvertono scioccante molte fessurazioni sui muri crollo parziale o totale di poche case alcuni morti e i feriti 6 6 9 Tutti lo percepiscono panico crollo delle case morti e feriti onde alte 7 7 9 Panico pericolo di morte negli edifici solo alcune costruzioni rimangono illese morti e feriti 8 8 9 Ovunque pericolo di morte edifici inagibili onde alte fino a 40 m Totale allagamento dei territori In questione o spostamento delle terre e numerosissimi morti Pochi soprav 9 e pi VISSUTI Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Realizzazione del piano d emergenza nel volume a pag 29 Per sapere come prepararsi all emergenza necessario conoscere quali sono le reazioni pi comuni in simili situa zioni per poterle controllare e governare positivamente La situazione che comporta una maggiore difficolt di gestione dell emergenza quella di fabbricati occu pa
217. nell acqua utilizzano l ossigeno per degradare i materiali inquinanti di origine organica Si effettuano anche m analisi biologica tramite indicatori bio logici sensibili agli inquinanti m analisi batteriologica in cui viene mi surata la presenza di coliformi totali co liformi fecali e streptococchi in quanto rappresentano un buon indicatore di con taminazione eee mj Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Tabella 9 1 e Valori indicativi di BOD BOD mg l Giudizio acqua gt 9 6 e LE ACQUE SOTTERRANEE F9 Potabilizzazione nel volume a pag 308 processi di potabilizzazione consistono in una serie di trattamenti chimici fisici e biologici che conferiscono all acqua propriet indispensabili per il consumo dome stico processi sono descritti di seguito m captazione le acque vengono prelevate dalla fonte di alimentazione fiume e condotte all impianto tramite una canaletta di adduzione m grigliatura a monte dell impianto di captazione sono poste griglie con maglie di diversa densit per intercettare materiali solidi come ciottoli legno foglie m presedimentazione l acqua grezza viene avviata a bassa velocit in vasche per eliminare per sedimen tazione sabbia e limo materiali depositati sul fondo vengono raccolti tramite raschiafango e direttamente inviati alla linea di trattamento fanghi m sollevamento l acqua viene sollevata tramite pompe o viti di Archi
218. nere Mercurialis M perennis M annua M corsica a fioritura molto prolungata Va ricordato anche il Rici nus communis che presenta una notevole allergenicit e si trova in forma spontanea sia al Sud sia in Liguria e Fagaceae Sono rappresentate da faggio quercia castagno Fioriscono d estate Sono dotate di scarsa allergenicit e Pinaceae Presentano numerosi generi quali Cedrus Pinis Picea Larix ecc Possiedono scarso potere allergogeno La fioritura va da marzo a maggio Ecosistemi evoluzione e agrosistemi 3 4 e LIVELLI TROFICI CATENA ALIMENTARE E PIRAMIDI ECOLOGICHE mena Respirazione cellulare nel volume a pag 102 Tutti gli organismi per vivere e riprodursi neces sitano di energia chimica Questa necessaria per tutte le attivit della cellula che se la procura sostan zialmente in due modi e nutrendosi di sostanze organiche organismi eterotrofi e attuando la fotosintesi clorofilliana organismi au totrofi Gli organismi eterotrofi estraggono l energia dal cibo grazie al processo di respirazione cellulare che consiste in una serie di reazioni chimiche capaci di rendere disponibili molecole energetiche di ATP ai fabbisogni cellulari La respirazione cellulare descritta dalla seguente reazione chimica complessiva C H O 6 O 6 CO 6 H O energia in cui la molecola di glucosio viene combinata con l ossigeno dell aria per dare anidride carbonica acqua ed energia sott
219. nne bambini e giovani imprenditori attivi nel settore Il documento auspica l adozione di sistemi commer ciali pi trasparenti e aperti in grado di contribuire alla stabilit dei prezzi e garantire l accesso ai beni comuni acqua e terra Per quanto riguarda l acqua viene sancito il diritto all accesso a risorse idriche pulite e sicure indispensabili per lo sviluppo e si accenna alla gestione delle acque reflue domestiche industriali e agricole perch si trasformino in risorsa In questo senso il documento rinnova l impegno as sunto nel piano di attuazione di Johannesburg JPOI riguardo allo sviluppo e all attuazione di piani inte grati per l efficienza idrica Sul tema dell energia il documento appoggia il pro gramma Sustainable energy for all delle Nazioni Unite con l obiettivo di garantire entro il 2030 l accesso universale a servizi energetici moderni sia per il con sumo sia per la produzione aumentando l efficienza a tutti i livelli e raddoppiando la quota di rinnovabili nel mix energetico globale La transizione verso un economia verde pu creare posti di lavoro contribuendo a combattere la po vert per questo il documento invita a investire in opere pubbliche in grado di valorizzare l agricoltura familiare ed ecologica i sistemi di produzione biolo gica la gestione forestale sostenibile l uso razionale della biodiversit a fini economici nuovi mercati legati alle fonti rinnovabi
220. nnullamento della biodiversit grazie alla coltivazione di una sola specie o l allevamento di una sola razza La Rcs OS e orto la forte antropizzazione dovuta alla concentrazione dell uomo nelle citt Questo fenomeno mondiale ed caratterizzato dall uso di materiali non naturali come asfalto cemento e materiali da costruzione Le sono ricondu cibili a un aumento di benessere richiesto dagli abitanti delle citt Le pi note sono la funzione ricreativa in quanto i parchi sono luoghi di svago e di aggregazione l estetica in quanto la presenza del verde di arredo rende pi piacevole l ambiente l ambientale poich il verde mitiga il microclima cittadino Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio 3 1 e ECOSISTEMA HABITAT E NICCHIA ECOLOGICA O Z C Ecosistema nel volume a pag 80 Non possibile parlare di ecosistemi senza in trodurre il concetto di ecotono Il passaggio da una biocenosi a un altra pu avvenire pi o meno gradual mente ln ogni caso esiste una zona di transizione che pu misurare varie decine di chilometri nel caso dei grandi ambienti come avviene per esempio nella zona di transizione tra la foresta di conifere del Can ada e la prateria nordamericana o soltanto qualche metro nel caso delle piccole biocenosi Queste zone di transizione sono appunto conosciute sotto il nome di ecotoni Ancora esempi di ecotoni sono le zone paludose situate tra uno stagno e
221. no ispessiti e disidratati tramite presse che se parano la fase liquida da quella solida la prima viene reimmessa in testa all impianto la seconda avviata in discarica speciale 9 7 L INQUINAMENTO DEI SUOLI F79 La protezione del suolo nel volume a pag 313 L importanza della protezione del suolo viene oggi rico nosciuta non solo a livello nazionale ma anche nell am bito dell Unione Europea e a livello mondiale AI summit di Rio de Janeiro nel 1992 fu elaborata una serie di dichiarazioni riguardanti la protezione del suolo in seguito nella Convenzione delle Nazioni Unite per Combattere la Desertificazione 1994 si stabil la necessit di prevenire e ridurre il degrado del territorio riabilitare i terreni degradati e quelli affetti da processi di desertificazione Nel 2001 la Strategia per lo Sviluppo Sostenibile dell Unione Europea e il 6 Programma Comu nitario di Azione Ambientale sancirono l obiettivo di proteggere il suolo dall erosione e dall inquinamento evidenziando che la diminuzione della fertilit alla base della riduzione di produttivit di molte aree agricole in Europa Nel 2002 la difesa del suolo stata oggetto di ulte riore attenzione da parte della Commissione Europea che ha adottato la Comunicazione Verso una Strategia Tematica per la Protezione del Suolo in cui al suolo viene riconosciuto lo svolgimento di molte funzioni vitali dal punto di vista ambientale
222. no lungo le coste mediterranee e le isole e Cupressaceae Sono una famiglia la cui im portanza allergenica stata rivalutata negli ultimi anni Si ipotizza un incremento dei casi di sensibilizzazione dovuto all aumento del numero di soggetti impi antati ma non sono esclusi anche altri fattori relativi a un accresciuta aggressivit del polline per cause ancora da definire e Compositae In questa famiglia che presenta un impollinazione prevalentemente entomofila vi sono numerosi generi e in Italia circa 20 specie La pi co mune l Artemisia vulgaris un allergene giunto di re cente in Italia in quanto era conosciuto solo negli USA La pollinazione di queste piante avviene nel periodo che va da luglio a settembre e Betulaceae e Corylaceae Negli ultimi de cenni in Italia si verificato un incremento delle sen sibilizzazioni a specie arboree come Corylus Ostrya Carpinus Betulla Alnus La pollinazione parte precoce mente e dura da gennaio a maggio e Chenopodiaceae Sono piante allergeniche presenti soprattutto sulle zone costiere Prediligono terreni fertili e si sviluppano in terreni incolti e rud eri Sono piante erbacee annue con fioritura estiva e autunnale e Amarantaceae Famiglia molto simile alla precedente con periodo di fioritura da giugno a settembre e maggiore presenza al Sud e Euphorbiaceae Sono piante presenti su tutto il territorio italiano Tra queste sono importanti quelle del ge
223. novabile Che cosa significa Che importanza ricopre l idroelettrico in Italia Come si produce emergia da correnti marine Perch una crescita infinita incompatibile con la dota zione di risorse limitate Che cosa si intende per sviluppo sostenibile EL In base a quali criteri si valuta se un tipo di sviluppo da considerare sostenibile Test a risposta multipla Sono considerate primarie a le fonti energetiche esauribili come petrolio grezzo gas naturale carbone materiali fissili e le fonti di energia rinnovabili quali energia solare eolica idrica biomasse geotermica e il risparmio energetico b le fonti energetiche inesauribili come petrolio grezzo gas naturale carbone materiali fissili e le fonti di energia rinnovabili quali energia solare eolica idrica biomasse geotermica e il risparmio energetico c le fonti energetiche esauribili come petrolio grezzo gas naturale carbone materiali fissili e le fonti di energia rinnovabili quali energia solare eolica idrica biomasse geotermica mentre il risparmio energetico ininfluente d le fonti energetiche esauribili come petrolio grezzo gas naturale carbone materiali fissili e le fonti di energia rinnovabili quali energia solare eolica idrica biomasse geotermica e le auto ibride EX Sono fonti secondarie a quelle che derivano da una trasformazione di quelle pri marie per esempio il carbone che deriva dal trattamento del petrolio
224. nsione dei fondali marini paleomagnetismo migrazione dei poli ecc portarono alla formulazione della nuova teoria che si basa su un modello della Terra costituito fondamen talmente da tre parti la crosta il mantello e il nucleo E Il mantello a uno strato denso e caldo di roccia semisolida la cui parte alta pi fredda e rigida forma insieme alla crosta la litosfera sfera di pietra spessa in media 80 km e scomposta nelle placche che formano i continenti e gli oceani Sotto la litosfera c una zona di materiale caldo semisolido chiamata asteno sfera sfera debole Il mantello si estende complessivamente per 2885 km e rappresenta l 84 in volume del Pianeta b uno strato denso e caldo di roccia semisolida la cui parte alta pi fredda e rigida forma insieme alla crosta la asteno sfera sfera di pietra spessa in media 80 km e scomposta nelle placche che formano i continenti e gli oceani Sotto la litosfera c una zona di materiale caldo semisolido chiamata litosfera sfera debole Il mantello si estende com plessivamente per 2885 km e rappresenta l 84 in volume del Pianeta c uno strato denso e caldo di roccia semisolida la cui parte alta pi fredda e rigida forma insieme alla crosta la litosfera sfera di pietra spessa in media 8 km e scomposta nelle plac che che formano i continenti e gli oceani Sotto la litosfera c una zona di materiale caldo semisolido chiamata astenosfera sfera
225. nta muraria erano adibite a discarica pubblica per materiali derivati da attivit artigianali ed edilizie specializzate La necessit di riciclare i rifiuti urbani esigenza sentita anche nell antichit spingeva al ripristino dei fondi stradali periferici con l apporto periodico di materiale di residuo domestico calcinacci tegolame anfore fratte e vasel lame o derivati da scarichi di attivit artigianali Sono note anche altre forme di riciclaggio come la trasformazione di eo 0 0 0 0 0 0000 A vasi e anfore non pi utilizzabili per la conservazione degli alimenti impiegati nelle strutture di drenaggio dei terreni Paradossalmente le discariche piccoli o grandi archivi del passato costituiscono oggi un importante mezzo di datazione dei depositi archeologici e sono nel contempo elementi indicatori del livello economico raggiunto da una societ civile in un determinato momento storico Fig 7 1 e Il famoso monte dei cocci al Testaccio costituito da resti di antiche anfore provenienti dal porto fluviale di Roma C 7 2 e RACCOLTA DIFFERENZIATA Raccolta differenziata di pile esauste nel volume a pag 248 Le pile contengono metalli pesanti sostanze nocive per l uomo e l ambiente che diventano pericolose quando vengono gettate nei rifiuti generici la raccolta differen ziata ne permette il trattamento specifico e l inertizza zione Sulla base dei valori guida per le acque potabili si
226. ntati soltanto per la rete addut i trice principale Degni Spessore 0 18 Si riportano soltanto nel caso di dimensioni su 0309 area di acquedotto REA prese serbtoi k i 0310 simb Fontana Spessore 0 18 Rif simbolo S14 Si usa Il simbolo nel caso di area m dimensioni inferiori a mm grafico simb 05 0 Piscina Spessore 0 3 Rif simbolo S15 Si utilizza il segno ad un filo quando la larghezza inferiore a mm grafico Sorgente n Spessore 0 25 Dovranno essere definite le quote a terra a 0314 linea Pescala l MERO Bridlia monte ed a valle in modo da definire il dislivello lines Canodlgua sal Spessore 0 18 Tratteggio Rif simbolo S13 Ove lo dle simb terraneo sviluppo non sia intuibile esso dovr essere ricavato da plani metrie fornite dall Amministrazione 0318 Diga piede Spessore 0 18 oel sa Spessore 0 18 Si definisca l asse di ciascuna condotta scoperta Condotta forzata sotterranea Spessore 0 18 Tratteggio 1 Si definisca l asse di ciascuna 9320 condotta linea Ulteriori codici di riepilogo 76 Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio 04 Simbologia codici di riferimento cartografici Codice Tipo Descrizione Rappresentazione Disegno e note complessiva Palo di linea elettrica 0401 simb Palo di teleferica Rif
227. ntato dai diversi strati che lo compongono in una sezione verticale divisa in zone omogenee dette orizzonti che si susseguono dall alto verso il basso Lo SIMAR od orizzonte E prevalentemente co stituito da minerali impoveriti di sostanze colloi dali per traslocazione verso gli strati inferiori Lo sue PHIM EI od orizzonte B presenta accumulo di composti provenienti dall orizzonte E come clo ruri solfati e carbonati In generale ha colore rosso scuro o giallo carico Gli sono indicati con sigle conven zionali e si susseguono dall alto verso il basso O organico A minerale con sostanza organica umi ficata E eluviale B illuviale C roccia invariata R roccia madre La prende in consi derazione caratteristiche specifiche dei vari terreni quali colore struttura profondit CSC pH ecc 2 4 e VALUTAZIONE DEI SUOLI nel volume a pag 27 La EEH tE RITIN GOR finalizzata a valutare le potenzialit produttive agro silvo pa storali sulla base di una gestione conservativa della risorsa suolo La finalizzata a determinare le propriet agronomi che specifiche l idoneit a un determinato uso la vulnerabilit la scelta ottimale di impiego tra le diverse possibili La indica che in un territorio possibile ottenere buoni risul tati dalla coltivazione di una determinata specie in funzione delle condizioni climatiche e pedologiche Fattori e processi di formazione del suolo L IEISTEN l
228. nvertano autonomamente il proprio magnetismo il campo magnetico terrestre che inverte la sua polarit per variazioni di intensit c ha evidenziato una ripetuta inversione dei poli magnetici durante le prime tre ere geologiche in quanto non essendo possibile che le rocce invertano autonomamente il proprio magnetismo il campo magnetico terrestre che inverte la sua polarit per variazioni di intensit d ha evidenziato una ripetuta inversione dei poli magnetici durante le diverse ere geologiche in quanto non essendo possibile che le rocce invertano autonomamente il proprio magnetismo il campo magnetico terrestre che inverte la sua rotazione Gli studi realizzati nel secondo dopoguerra a espansione delle catene montuose paleomagnetismo migrazione dei poli ecc portarono alla formulazione della nuova teoria che si basa su un modello della Terra costituito fondamentalmente da tre parti la crosta il mantello e il nucleo b espansione dei fondali marini presenza di fossili migrazione dei poli ecc portarono alla formulazione della nuova teoria che si basa su un modello della Terra costituito fondamen talmente da tre parti la crosta il mantello e il nucleo c espansione dei fondali marini paleomagnetismo migrazione dei poli ecc portarono alla formulazione della nuova teoria che si basa su un modello della Terra costituito fondamen talmente da tre parti la crosta il mantello e l astenosfera d espa
229. o con alcalinizzazione e notevole apporto di quantit di sostanza organica aumento dell evaporazione idrica dell illuminazione del suolo della temperatura della velocit del vento e dell impatto delle piogge con conseguenti rischi di erosione Tuttavia la vita del bosco non viene completa mente distrutta dal fuoco Alcune specie vegetali for mano infatti nuovi germogli alcuni semi germinano la primavera successiva qualche specie animale soprav vive e nuovi insetti microrganismi e uccelli si insediano nelle aree bruciate Pur cambiando molte specie di viventi e le reciproche interazioni che le legano gen eralmente in breve tempo si ricostituisce un nuovo ecosistema che evolvendosi nel tempo ritorna ad assumere il tipico aspetto del bosco La forte illuminazione e l aumento della temperatura favoriscono almeno inizialmente specie pi adatte ad ambi enti aperti come le ginestre le eriche O i cisti Si sviluppano in maniera prepon derante le specie erbacee soprattutto graminacee e leguminose fig 3 10 mentre dai semi che non sono stati dan neggiati dal fuoco possono rinascere pi ante come il pino d Aleppo il pino marit timo e il pino domestico le cui pigne si schiudono dopo il passaggio del fuoco Fra le latifoglie quelle secolari con tribuiscono poco alla ricostituzione del bosco perch la loro capacit di reazi one ai traumi attraverso meccanismi di resilienza diminuisce con l et ma que
230. o ad alte concentrazioni I veicoli elettrici a vantano una maggiore efficienza climatica rispetto a quelli con motori a combustione interna b vantano una maggiore efficienza energetica rispetto a quelli con motori a combustione esterna c vantano una maggiore efficienza energetica rispetto a quelli con motori a combustione interna d vantano una minore efficienza energetica rispetto a quelli con motori a combustione interna EG Per applicare l idrogeno all autotrazione a rimangono da risolvere problemi quali il costo di produ zione delle auto il trasporto lo stoccaggio la distribuzione sul territorio e le possibili perdite in atmosfera b rimangono da risolvere problemi quali il costo di produzio ne il trasporto lo stoccaggio la distribuzione sul territorio l eliminazione delle scorie e le possibili perdite in atmosfera c rimangono da risolvere problemi quali il costo di produzio ne il trasporto lo stoccaggio la distribuzione sul territorio l eliminazione delle scorie lo smaltimento dei reflui e le possibili perdite in atmosfera d rimangono da risolvere problemi quali il costo di produ zione il trasporto lo stoccaggio la distribuzione sul territorio e le possibili perdite in atmosfera k Il biodisel deriva da colture oleaginose e viene miscelato con gasolio tradizionale LI V LI F I La produzione di bioetanolo rappresenta una delle cause di innalzamento mondiale del prezzo dei cereali IV UF m L
231. o d acqua poco profondo ma tumultuoso fig 9 5 viene favorita l os sigenazione naturale per rimescolamento e la cessione di anidride carbonica all atmosfera al contrario nel caso di acque profonde e poco fluenti sono impediti il ricambio e l ossigenazione m Richiesta biologica di ossigeno BOD espresso in mg l Biological Oxigen Demand rappre senta la quantit di ossigeno espressa in mg l consumata dai microrganismi aerobi per degradare la sostanza or ganica contenuta in un campione di acqua Un elevato valore di BOD indica una notevole concentrazione di materiali organici L analisi viene svolta in 5 giorni in quanto stato rilevato che gi al 5 giorno il campione ha consumato i 2 3 del totale m Richiesta chimica di ossigeno COD espresso in mg l Chemical Oxygen Demand permette di calco lare la quantit di sostanza organica biodegradabile e non presente nell acqua in rapporto alla quantit di un ossidante forte bicromato di potassio Il COD usato per misurare la forza inquinante degli scarichi industriali e domestici nel caso in cui le sostanze organiche presenti Acqua e suolo risorse e inquinamenti 107 siano completamente biodegradabili cio si verifichi il rapporto COD BOD l Valori attorno a 2 indicano un buon livello di biodegradabilit mentre valori superiori evidenziano una qualit dell acqua peggiore m Durezza data dalla presenza di bicarbonati di calcio e magnesio
232. o danni estesi all intero apparato scheletrico Il fluoro intossica anche oggi le popolazioni che risiedono nelle zone in cui le acque di falda passano sui materiali vulcanici e rappresentano un rischio costante soprattutto per i bambini Processi geomorfologici e unit geomorfologiche dell Italia Wheathering chimico nel volume a pag 34 La disgregazione meteorica dovuta all azione seconda del luogo in cui avviene Nella fig 1 12 rap dell acqua determina diverse tipologie di fenomeni presentata la quota di substrato degradato e di roccia chimici tra cui madre inalterata presente in diversi ecosistemi e la dissoluzione che pu essere congruente o incongruente e l incorporazione di molecole d acqua nella struttura di un composto Deserto Foresta Tundra Taiga Steppa subtropicale Savana tropicale e l idrolisi cio una reazione chimica dell ac qua con le rocce che coinvolge la rottura dei legami ossigeno idrogeno e la carbonatazione data dalla reazione della CO disciolta nell acqua con la roccia m l ossidazione e la riduzione cio l aggiunta o la rimozione di elettroni da elementi che hanno diversi stati di ossidazione Es Disgregazione meteorica Roccia madre Profondit del Il weathering naturalmente condizionato da diversi fattori il tipo di roccia il clima il suolo il tempo e l attivit biologica presente nel sub Fig 1 12 e Rappresentazione grafica della quota di
233. o e revisione del Piano 2 Comportamenti da adottare e competenze durante l emergenza a Comportamento da adottare in caso di incendio b Comportamento da adottare in caso di infortunio c Comportamento da adottare in caso di attiva zione dell allarme acustico e o luminoso Ubicazione cassette pronto soccorso Numeri telefonici utili Addetti alla gestione dell emergenza Segnaletica di sicurezza Attrezzatura antincendio istruzioni per l uso Planimetrie di sicurezza Percorsi esterni e punti di raccolta sO O 4 Os U L Q 1 5 e DALLA CROSTA TERRESTRE ALLE ROCCE Troppo fluoro fa male colpa delle rocce ignee nel volume a pag 33 Il problema antico la grande quantit di fluoro pre sente nelle rocce laviche apporta un eccesso di questo elemento nelle acque bevute dagli abitanti delle zone li mitrofe Il fenomeno stato riscontrato nelle ossa delle vittime dell eruzione del Vesuvio a Ercolano dove sono state misurate da 2000 a 11 000 ppm di fluoro contro le 1000 accettabili All origine della malattia invalidante che colpisce decine di milioni di persone soprattutto in Africa India e Cina l alta concentrazione naturale di fluoro nelle acque e nel suolo tipica delle aree vulcaniche La ricerca ne rileva e descrive le caratteristiche nelle vittime dell eru zione del 79 d C dopo aver passato in rassegna 76 sche letri appartenuti a una popolazione di et compresa fra 0 e 52 anni Le ossa ritrovate mostravan
234. o forma di ATP La respirazione cellulare cio la completa os sidazione dei nutrienti ad anidride carbonica e acqua avviene all interno di tutte le cellule eucariote e nella maggior parte delle cellule procariote Ora prenderemo in esame l ossidazione del glu cosio che rappresenta il principale combustibile per la maggior parte delle cellule La completa ossidazi one di una molecola di glucosio un processo complesso che pu essere suddiviso in 3 tappe distinte e consecutive e glicolisi e ciclo di Krebs e catena di trasporto degli elettroni o catena respiratoria La glicolisi si svolge nel citoplasma della cellula e consiste in una serie di reazioni ognuna catalizzata da un diverso enzima per mezzo delle quali la molecola di glucosio composto a 6 atomi di carbonio scisso in due molecole di acido piruvico composto a 3 atomi di carbonio Dal punto di vista energetico la scissione di una molecola di glucosio in 2 molecole di acido piru vico comporta un rendimento netto di due molecole di ATP e di 2 molecole di NADH Il ciclo di Krebs si svolge nei mitocondri e con siste in una serie di reazioni che trasformano l acido piruvico in anidride carbonica con produzione di 2 molecole di ATP 8 molecole di NADH e 2 molecole di FADH Per quanto riguarda la catena di trasporto de gli elettroni la respirazione cellulare si conclude con la cessione degli atomi di idrogeno catturati durante la glicolisi e il
235. o in quota c composto da un rotore sospeso a grande altezza tramite una fune metallica per sfruttare la maggiore velo cit del vento in quota d composto da un rotore sospeso a grande profondit tramite una torre metallica per sfruttare la maggiore ve locit della corrente in profondit e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 2 e e e e e e e e e e e e e e amp e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e Vero o falso a Esistono fonti di energia che non si esauriscono mai b possibile produrre energia dal Sole dal mare dal vento dalle onde del mare dal calore della Terra e anche dai rifiuti c Le energie rinnovabili sono generate da fonti il cui utilizzo non pregiudica la loro disponibilit per le generazioni future d Il risparmio energetico sicuramente la migliore fonte verde e rinnovabile e Per la captazione dell energia solare sono sufficienti spazi molto ridotti e co munque orientati f La luce solare pu essere trasformata in energia elettrica sfruttando l assor bimento dell energia dei fotoni tramite l impiego di materiali semiconduttori come il silicio con modesta resa ener getica g pellets sono c
236. o inverso a quello dell elettrolisi 8 1 CARATTERISTICHE E INQUINANTI DELL ATMOSFERA GPL nel volume a pag 265 Considerato da molti una soluzione all emergenza ambientale ed eco nomica il gas liquido di petrolio da uno studio del CNR risultato un carburante ecologico poich immette nell aria il 99 in meno di ossidi di azoto rispetto al gasolio e il 98 in meno di PMIO Anche rispetto alla benzina i risultati sem brano vincenti sono assenti il ben zene e gli IPA mentre gli ossidi di azoto sono inferiori del 68 Anche le percentuali di zolfo e os sido di carbonio sono basse mentre sono assenti gli additivi chimici per migliorare le prestazioni la benzina verde contiene MBTE al posto del piombo Pur non raggiungendo i risultati verdi del metano che ci libererebbe anche dalla dipendenza dal petrolio il GPL rappresenta co munque una buona alternativa a ben zina e gasolio i peggiori carburanti esistenti in termini ambientali e di sa lute pubblica Fig 8 1 e ll GPL un carburante ecologico Elettrosmog nel volume a pag 268 Atmosfera risorse e inquinamenti Le onde elettromagnetiche sono il fenomeno fisico con cui l energia elettromagnetica si trasferisce il tra sferimento pu avvenire via etere oppure attraverso linee di trasmissione Le onde sono caratterizzate dai seguenti parametri fig 8 2 m l ampiezza si misura in metri e corrisponde alla dist
237. ogico La consiste in un tratta mento secondario dei reflui provenienti da trat tamento primario e viene svolto da piante con sviluppo radicale vigoroso L azione depurativa esercitata da batteri biodegradatori che coloniz zano gli apparati radicali Gli di depurazione sono costituiti da pozzetti degrassatori fosse Imhoff pozzetti di cacciata e condotte disperdenti 9 5 LA QUALIT DELLE ACQUE nel volume a pag 295 Il indica la quantit di ossigeno espressa in mg l consumata dai microrganismi aerobi per degradare la sostanza organica contenuta in un campione di acqua Il permette di calcolare la quantit di sostanza organica biodegradabile e non presente nell acqua in rapporto alla presenza di un ossi dante bicromato di potassio i to cotta ko l sono organismi con dimensione superiore a 1 mm che vivono a contatto con il fondo dei corsi d acqua 9 6 LE ACQUE SOTTERRANEE nel volume a pag 306 Le sono immagazzinate in corpi rocciosi permeabili con sottostanti rocce im permeabili che funzionano da substrato Le rocce permettono il deflusso delle falde dando luogo ad acquiferi La un flusso naturale di acqua che fuoriesce dal terreno Le sorgenti possono essere calde o fredde a seconda che siano di origine sot terranea o meteorica Il YZ uno scavo circolare nel terreno per approvvigionarsi di acqua I pozzi sono freatici quando non sono in pressione artesiani quando lo strato superiore
238. on successiva trasforma zione in azoto nitroso e poi in ammoniaca LI V LI F e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e 2 e e e e e e e e e e e e e e amp U Riepilogo dei concetti chiave 3 1 ECOSISTEMA HABITAT E NICCHIA ECOLOGICA nel volume a pag 80 L ATASE costituito dalle relazioni dina miche tra un determinato ambiente e gli esseri vi venti che vi vivono Queste relazioni influenzano reciprocamente gli esseri viventi e l ambiente stesso Il e la rappresentano l ambiente e gli esseri viventi di un ecosistema e sono in equilibrio dinamico tra loro La biocenosi pu essere rappresentata da una o pi specie L IBIOREN costituisce l ambiente in cui vive la specie al di fuori del suo habitat l individuo non riesce a vivere oppure si deve adattare La data dalle attivit all in terno dell habitat che permettono alla specie di vi vere soprattutto l alimentazione Specie diverse che occupano le stesse nicchie ecologiche in diffe renti regioni vengono definite equivalenti ecologici 3 2 I FATTORI CHE CARATTERIZ ZANO L ECOSISTEMA nel volume a pag 86 I influiscono sugli esseri vi venti anche solo in una parte del loro ciclo vitale Poich sono elementi dell ambiente sono determi nati da vari parametri il pi importante il clima Per si intende la capacit di resistere dell es
239. ono piante arboree tra gli appezzamenti erbacei Q s quali specie ar DOOR U no La volte qUalESpedisarDbOret acrin aria b a quale distanza in media si trovano i fossi larghezza dell appezzamento 0 c quanto sono profondi in media Ifossi2 rina Giacitura collinarelmontuosa a vi sono piante arboree tra gli appezzamenti erbacei l si quali specie arboree er U no Q a volte quali specie arboree ini b a quale distanza in media si trovano i fossi larghezza dell appezzamento c quanto sono profondi in media i fossi scena d quale direzione hanno i fossi rittochino lungo le curve di livello i 1 g g 7qur ctk lt 2 Colture arboree Giacitura pianeggiante a a quale distanza in media si trovano i fossi larghezza dell appezzamento i lil b quanto sono profondi in media FOSSI Giacitura collinarelmontuosa a a quale distanza in media si trovano i fossi larghezza dell appezzamento i ii b quanto sono profondi in media i fossi rina c quale direzione hanno i fossi rittochino lungo le curve di livello 1 1 1gg gi suikihkc e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e Descrizione dei fenomeni erosivi in azienda Esistono fenomeni di erosione in azienda Qno Us Q calanchi in quale zona
240. orare la rappresen ji o N ML LL i Hi ill is m e e wam CON mas mmm mamas s a s e h feno Carota dl lika n ww t masa Sasha L T 2504008 HH s ma pme II CARTA GEOLOGICA D ITALIA m ma L nni APAT www apat gov it n mmm TE tazione cartografica ne sono un esempio i sistemi 3D in cui la visualizzazione tridi mensionale permette una pi immediata e realistica comprensione del territorio Le attivit di rilevamento e gli studi di dettaglio stratigrafici strutturali petro grafici ecc permettono di raccogliere una mole di dati che attraverso una sin La rappresentazione cartografica e le carte tematiche EEE OG tesi ragionata vengono poi rappresen tati in carta con appositi colori grafismi e simboli Insieme alla legenda agli schemi correlati e alle note illustrative una carta geologica offre un quadro generale della geologia dell area fornendo informazioni relative a M litologia composizione tessitura LUI hl j le dh L struttura contenuto fossilifero e mi neralogico et genesi e modalit di messa in posto delle rocce M rapporti geometrici stratigrafici e tettonici dei corpi rocciosi M evoluzione dinamica indotta nel tempo e nello spazio dagli agenti endo geni ed esogeni e dall attivit antropica Pe e e e m de
241. osa servono le fosse Imhoff Descrivi un impianto di fitodepurazione Quali sono le principali cause di inquinamento del suolo Come vengono utilizzati i macroinvertebrati bentonici Di che cosa tratta la Carta europea dell acqua Perch le grandi civilt del passato e le citt sono nate vicino a fiumi Quale uso dell acqua prevalente in Italia L acqua viene utilizzata per produrre energia EX Come viene utilizzata l acqua in agricoltura Test a risposta multipla La scarsit di acqua a sta diventando un problema sempre pi grave poich 1 3 della popolazione mondiale vive in Paesi considerati a emergenza idrica b sta diventando un problema sempre pi grave poich 1 6 della popolazione mondiale vive in Paesi considerati a emergenza idrica c sta diventando un problema sempre pi grave poich 1 3 della popolazione mondiale vive in Paesi considerati a emergenza climatica d non pi un problema grave poich solo 1 3 della po polazione mondiale vive in Paesi considerati a emergenza idrica FE L inquinamento a una modificazione favorevole di un ambiente natura le dovuta ad attivit antropiche e naturali con alterazioni delle caratteristiche fisiche chimiche e biologiche dell ac qua dei flussi di energia della struttura e variet delle associazioni viventi b una modificazione sfavorevole di un ambiente na turale dovuta ad attivit naturali con alterazioni delle
242. osate in plastica INDIFFERENZIATO Piatti in mais o bioplastica ORGANICO dove presente o COMPOSTAGGIO DOMESTICO se si utilizza CONTENITORI presso gli ESERCIZI COMMERCIALI Pile e batterie per sveglie radio ecc CONVENZIONATI o STAZIONE ECOLOGICA Pirofile in pirex STAZIONE ECOLOGICA o INDIFFERENZIATO Pneumatici di biciclette auto e moto STAZIONE ECOLOGICA Polistirolo per alimenti vaschette vuote e pulite RACCOLTA PLASTICA e STAZIONE ECOLOGICA Polistirolo da imballaggio grandi dimensioni STAZIONE ECOLOGICA se in cartone RACCOLTA CARTA se in plastica RACCOLTA PLASTICA Portauova in tutti i casi STAZIONE ECOLOGICA Porte e finestre STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo Posate in metallo STAZIONE ECOLOGICA Potature di grandi dimensioni STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo Quaderni RACCOLTA CARTA e STAZIONE ECOLOGICA SCARTI VEGETALI dove il servizio presente in caso di grandi quantit Mamagllo STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo Rasoi usa e getta INDIFFERENZIATO INDIFFERENZIATO Sacchetti per aspirapolvere Sanitari lavandini ecc STAZIONE ECOLOGICA o RITIRO A DOMICILIO dove il servizio attivo Scatolette per animali vuote e pulite RACCOLTA LATTINE e STAZIONE ECOLOGICA STAZIONE ECOLOGICA o INDIFFERENZIATO se pulita SCARTI VEGETALI oppure COMPOSTAGGIO DOMESTICO Segatura se si utilizza se sporca IND
243. ostituiti da scarti di lavorazione e servono per alimentare gli impianti eolici h L uso della bicicletta favorito da una rete ciclabile adeguata considerato la sceta ottimale sotto gli aspetti econo mico ambientali in particolare su tratte brevi e medie i rifiuti di origine vegetale e animale i reflui zootecnici e di fognatura possono essere sottoposti a fermentazione ana erobica da parte di batteri metanogeni per la produzione di biogas contenente una quantit di metano variabile dal 50 al 70 j Uno dei principali problemi nella pro duzione di energia eolica rappresenta to dal trasporto della corrente elettrica prodotta k Gli impianti eolici off shore posizio nati sulle vette delle montagne sfruttano meglio i venti e risolvono il problema dell inquinamento acustico I La geotermia sfrutta i vapori prove nienti da sorgenti di acqua ad alta tem peratura del sottosuolo convogliandoli verso turbine per la produzione di ener gia elettrica m Uno dei principali problemi delle centrali nucleari rappresentato dallo smaltimento delle scorie radioattive n Un aerogeneratore funziona con energia eolica o pannelli fotovoltaici producono ac qua calda p Lo sviluppo non deve intaccare le risorse rinnovabili del pianeta q Gli obiettivi dello sviluppo non devo no essere solo economici r Lo sviluppo sostenibile ha l obiettivo di conseguire un equilibrio tra risorse naturali popolazione
244. otati di un elevata resilienza cio sono in grado di reagire alle perturbazioni tra queste l incendio sicuramente una delle pi gravi e durature Il tempo necessario all ecosistema per ritro vare un proprio equilibrio dinamico varia in relazione all entit della perturbazione Se il fuoco non si pre senta troppo frequentemente il bosco in grado di reagire a questa calamit e in un periodo variabile da pochi anni a molti decenni a seconda della gravit delle alterazioni subite potr ristabilire relazioni rela tivamente stabili tra gli organismi viventi e l ambiente Tuttavia nel breve periodo gli effetti dell incendio sono devastanti In seguito al passaggio del fuoco in un ecosistema forestale si viene a creare un cambiamento sia della biocenosi sia del biotopo rapporti tra gli organismi viventi presenti vengono alterati per tempi lunghi in quanto la biomassa drasticamente ridotta e tra le popolazioni animali quelle dotate di maggiore mobilit si sono spostate in aree vicine mentre le altre che non sono riuscite a scappare o a nascondersi sotto il terreno sono morte a causa delle alte temperature Diminuisce inoltre la presenza di microrganismi nel suolo e quella dei funghi in quanto molte specie possono essere distrutte direttamente dall incendio o non trovare pi le condizioni adatte alla vita Infatti a seguito di un incendio si modificano sia la struttura sia la composizione chimica del suol
245. oto di rivoluzione si intende il movimento della Terra lungo un orbita a forma di ellisse in senso antiorario per l osservatore che si trova al Polo Nord eseguito nell arco di tempo di un anno sul piano dell eclittica Nell eseguire tale movimento la Terra mantiene il proprio asse paral lelo a se stesso e inclinato di 66 33 rispetto al piano orbitale fig 3 3 Dalla figura si pu osservare che data l inclinazione dell asse l incidenza dei raggi solari sulla superficie terrestre varia nel corso dell anno tanto che alle quattro date particolari indicate si fanno iniziare per convenzione le stagioni astronomiche di inverno 22 dicembre primavera 21 marzo estate 21 giugno autunno 23 settembre L alternarsi delle stagioni quindi il risultato pi importante del moto di rivoluzione Le condizioni climatiche associate normalmente con le stagioni astronomiche per esempio in estate una temperatura pi elevata in inverno freddo e neve non dipendono dunque tanto da differenze di distanza tra Terra e Sole quanto dalla diversa inclinazione con cui i raggi solari giungono a noi Paradossalmente oggi il semestre freddo dal 23 settembre al 21 marzo coincide con il periodo in cui la Terra si trova pi pros sima al Sole a cavallo del punto di minima distanza 21 marzo equinozio di primavera PRIMAVERA linea dei solstizi 22 dicembre solstizio d inverno 21 giugno ROC amp TUN solstizio
246. oto e fosforo e ossigeno con abnorme sviluppo algale b un fenomeno che deriva dall inquinamento dei corpi idrici con scarso ricambio e forte apporto di azoto e fo sforo con abnorme sviluppo ittico c un fenomeno che deriva dall inquinamento dei corpi idrici con scarso ricambio e forte apporto di idrogeno azoto e fosforo con abnorme sviluppo algale e ittico d un fenomeno che deriva dall inquinamento dei corpi idrici con scarso ricambio e forte apporto di azoto e fo sforo con abnorme sviluppo algale PE I fanghi attivi a sono costituiti da una miscela contenente almeno 500 g l di microrganismi principalmente protozoi ciliati e metazoi che si nutrono della sostanza organica presente nelle acque reflue b sono costituiti da una miscela contenente almeno 5 g l di microrganismi principalmente protozoi ciliati e meta zoi che si nutrono della sostanza organica presente nelle acque reflue C sono costituiti da una miscela contenente almeno 5 g l di microrganismi principalmente macroinvertebrati che si nutrono della sostanza organica presente nelle acque reflue d sono costituiti da una miscela contenente almeno 15 g l di microrganismi principalmente protozoi ciliati e metazoi che si nutrono dell humus presente nelle acque reflue PE La digestione anaerobica dei fanghi a si sviluppa grazie alla propriet dei batteri anaerobi di attaccare la sostanza organica producendo una miscela gasso
247. pa 4 3 e LE ALLUVIONI nel volume a pag 160 Per dissesto idrogeologico si intende l insieme dei processi destabilizzatori che vanno dalle erosioni pi lievi alle forme di degradazione superficiale e sotter ranea pi consistenti fino alle forme pi gravi come Ottobre 1951 s Calabria E 2 Novembre 1951 e Polesine frane e alluvioni Do Le cause sono da ricercare nella fragilit del territo 3 Ottobre 1953 e Friuli rio dovuta alla modificazione degli equilibri idrologici 4 Luglio 1955 e Trentino Alto Adige lungo i corsi d acqua e alla mancanza di interventi di 5 Novembre 1955 e Biellese manutenzione da parte dell uomo soprattutto nelle 6 Ottobre 1963 Vajont Friuli Venezia Giulia aree montane soggette all abbandono delle normali l pratiche agricole e forestali 7 Novembre 1966 Firenze In definitiva lo scorrimento delle acque in superficie e 8 9 Genova 1970 92 Liguria quello pi o meno sotterraneo con relativa imbibizione 10 Luglio 1985 Val di Stava Trentino del terreno insieme alla natura e alla giacitura dei suoli Il Luglio 1987 Adda e alla pendenza dei versanti sono le principali cause dell origine del dissesto idrogeologico che si manifesta 12 Maggio 1988 e Sarno con l erosione dei torrenti a valle e con le frane che 13 Novembre 1994 Piemonte scendono dai pendii 14 Giugno 1995 s Versilia Nella tabella a fianco riepilogata la preoccupante se i o 15 Ottobre 2009
248. ppresenta una via di fuga e comunque una protezione nei confronti dell avanzare di un incendio Fig 5 10 e Esempio di viale taglia fuoco finalizzato al rallentamento dell avanzata del fronte di fuoco Domande per la verifica orale A che scopo vengono effettuate le sistemazioni idrauliche B Che cosa si intende per baulatura Quali erano gli scopi principali delle bonifiche EJ Che funzione svolgono le scoline E Tale cosa serve la portata delle scoline Che differenza c tra le scoline di primo e di secondo ordine Quali criteri devono rispettare le barriere frangivento E In che modo le siepi e le zone di rifugio proteggono la biodiversit E Quali sono le principali sistemazioni di collina In che cosa consiste la sistemazione ad arginelli Che cosa sono le briglie e che funzioni svolgono A che cosa servono gli argini Che funzione svolgono i serbatoi di piena e i canali scol matori Quali sono le principali funzioni dell ingegneria naturalistica Quali sono i segnali premonitori di una frana Quali sono i principali vantaggi offerti dalle opere di dre naggio sotterraneo A quale profondit devono essere posati i dreni Quali sono i principali passaggi per la progettazione di un impianto di drenaggio Che funzione svolgono i tiranti metallici collocati come opere di difesa del territorio PX Quali sono i vantaggi offerti dalle barriere paramassi Perch le cave abbandonate sono consi
249. ppresentata dai neo nicotinoidi sostanze insetticide impiegate nella coltivazione del mais e altamente nocive per questi insetti Infine sembra che le onde elettromagneti che provenienti dalle antenne per telefonia cellulare possano interferire con il senso di orientamento delle api causandone in certi casi la morte _ 8 3 e I COMBUSTIBILI ALTERNATIVI AL PETROLIO cem Sistema dual fuel metano nei motori diesel nel volume a pag 276 produttore di impianti a GPL e metano stanno svi luppando un sistema dual fuel per ottenere per esem pio una doppia alimentazione 60 di gasolio e 40 di metano in tal modo viaggiando a regimi motore compresi tra 1200 e 3200 giri minuto l auto si alimenta a metano con netti vantaggi in termini di costi ed emis sioni mentre al di sotto e al di sopra di tale range l auto funziona con la sola alimentazione diesel garantendo sicurezza dell avviamento a freddo e stabilit di coppia a bassi regimi e buone prestazioni di viaggio e potenza al di sopra dei 3200 giri minuto Questa soluzione passando dal mono fuel al dual fuel e viceversa dovrebbe consentire di mantenere stabili e invariate la potenza e le prestazioni e allo stesso tempo di ridurre le spese per il carburante e le emis sioni inquinanti La stima del risparmio economico tenendo comun que conto che il risparmio sempre legato allo stile di guida adottato e ai prezzi dei due carburanti ammonta a una riduzione
250. priet di ogni suolo in funzione del clima degli organismi vegetali e animali presenti del rilievo della roccia madre del tempo e di altri fattori locali I possono es sere ricondotti a quattro tipologie addizione per dita traslocazione e trasformazione L BRINT causata dalla solubilizzazione e dal trasporto La prima fattore chimico rende solubili le sostanze che compongono le rocce tramite l azione dell ac qua la seconda fattore fisico esercita un azione meccanica traslocando le particelle 2 2 CARATTERISTICHE DEL SUOLO nel volume a pag 52 Il ST ha origine dall evoluzione della roccia madre e svolge un ruolo fondamentale per lo svi luppo della vita nella biosfera La indica la divisione percentuale delle particelle del terreno secondo classi di diametro Divide il terreno in due classi fondamentali scheletro e terra fine La la rappresentazione spaziale delle par ticelle del terreno condizionata dalla presenza di materiali colloidali come argille e humus L IN deriva da una profonda trasformazione della so stanza organica con cambiamento di colore e con sistenza per la formazione di sostanze colloidali L ETRUERRIS a t soggetta a un complesso di forze che in parte la trattengono mentre altre tendono ad allontanarla Nel complesso si parla di forze di tensione dell acqua Riepilogo dei concetti chiave 2 3 e RILEVAMENTO E CLASSIFICAZIONE DEI SUOLI nel volume a pag 64 Il rapprese
251. pu calcolare che m pila allo zinco inquiner da 5 a 30 m d acqua m pila al cadmio inquiner da 3000 a 15 000 m d acqua m pila al mercurio inquiner da 15 000 a 30 000 m d acqua Fortunatamente non viene sempre liberato tutto questo potere inquinante esso dipende da numerosi fattori primo fra tutti le condizioni per la solubilit presenti nel sito in cui le pile vengono abbandonate Gi da 20 anni sono effettuati sistematicamente il re cupero e il riciclo delle batterie piombose quelle presenti nelle automobili ma anche in automezzi trat tori barche e simili cos possibile estrarre il piombo e riutilizzarlo riducendo gli sprechi Fig 7 2 e Le pile contengono metalli pesanti pertanto vanno raccolte separatamente e opportunamente smalltite Tale raccolta stata realizzata fin da subito con suc cesso infatti le batterie esaurite vengono abitualmente lasciate agli elettrauto che si occupano di avviarle allo smaltimento e al recupero Questa fase affidata al Cobat Consorzio obbligatorio per le batterie al piombo esauste e i rifiuti piombosi ente istituito nel 1988 da una legge nazionale Per quanto riguarda tutte le altre batterie che comune mente utilizziamo per calcolatrici e piccoli elettrodome stici sono state collocate in questi anni alcune cassette di raccolta anche se scarse e poco visibili pertanto l ini ziativa non ha riscosso molto successo Del resto non vigeva alc
252. rado 3 non rap presenta una situazione di medio pericolo ma una situazione gi critica 4 la probabilit di distacco di valanghe e quindi il pe ricolo non tiene conto di imprevedibili sovraccari chi esterni che in caso di alta instabilit del manto nevoso anche se di modesta entit uno sciatore possono provocare un distacco Fig 5 4 e Esempio di sbarramenti anti valanga utili a limitare il danno nelle zone a rischio Prevenzione e difesa dal dissesto idrogeologico eg i Tab 5 1 e La Scala europea del pericolo di valanghe viene adottata in Austria Francia Germania Italia Scozia Spagna e Svizzera SCALA DEL ld Lil c o Ko DEB OE oD jo S EFORIE s ORNO Pendii ripidi pendii con inclinazione superiore a 30 30 pen STABILIT DEL MANTO NEVOSO Il manto nevoso in generale ben consolidato e stabile Il manto nevoso moderata mente consolidato su alcuni ri pidi pendii di norma specificati nei bollettini in base alla quota altimetrica all esposizione o alla morfologia del terreno per il resto ben consolidato Il manto nevoso presenta un consolidamento da moderato a debole su molti pendii ripidi Il manto nevoso debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii ripidi Il manto nevoso in generale debolmente consolidato e per lo pi instabile dio moderatamente ripido Pendii ripidi estremi pendii con caratteristiche sfavorevoli per quel che
253. raduale affondamento di Venezia causato dall innalzamento del livello del mare eu statismo e dall abbassamento del suolo subsidenza ma anche intensificato dai fattori antropici AUTODEPURAZIONE DELLE FALDE I meccanismi che determinano l autodepurazione delle acque di falda sono i seguenti m meccanismi fisici quello principale la diluizione che permette di ridurre la pericolosit della so stanza accompagnata dalla sedimentazione naturale per gravit m meccanismi chimici agiscono attraverso la de molizione naturale delle sostanze accelerata dal calore e favorita dal corpo solido dell acquifero per esempio argilla m meccanismi biologici la biodegradazione ope rata dai microrganismi rappresenta un filtro natu rale in grado di neutralizzare agenti patogeni pre senti nella falda pa 9 2 L ACQUA E L UOMO Acqua e suolo risorse e inquinamenti 105 Carta europea dell acqua nel volume a pag 284 I Non c vita senza acqua L acqua un bene pre zioso indispensabile a tutte le attivit umane 2 Le disponibilit di acqua dolce non sono inesauribili E indispensabile preservarle controllarle e se possibile accrescerle 3 Alterare la qualit dell acqua significa nuocere alla vita dell uomo e degli altri esseri viventi che da lui dipendono 4 La qualit dell acqua deve essere tale da soddisfare tutte le esigenze delle utilizzazioni previste ma deve soprat
254. ralmente da rocce sedimentarie si pu verificare il fenomeno dell erosione differenziale in seguito alla quale gli strati vengono attaccati da agenti esterni in misura diversa In seguito all emersione le formazioni rocciose vengono erose pi o meno lentamente nel tempo in base a diversi fattori quali le condizioni climatiche l ambiente geologico in cui si trovano e le caratteristiche della roccia stessa Le formazioni rocciose formate da pi litotipi tipi di roccia diversi dal greco lithos subiscono maggiore erosione a carico degli strati a granulomentria pi fine che sono solitamente caratterizzati da un grado mi nore di compattezza e da stratificazioni interne pi sot Fig 4 1 e Fenomeno dell erosione differenziale all interno di un affioramento torbiditico sedimenti depositati a grandi pro fondit e trasportati dalle correnti della formazione marnoso arenacea tipica dell Appennino centro settentrionale Gli strati pi sporgenti a granulomentria maggiore sono di arenaria mentre quelli maggiormente erosi sono pi ricchi di argilla eo 0 0 0 0 0 000 LI Link tili rispetto agli strati pi grossolani esterni fig 4 1 Generalmente la differenziazione tra litotipi all interno di queste formazioni avviene durante la sedimentazione in cui ciclicamente le correnti pi o meno forti e ric che di energia depongono sedimenti pi o meno fini 4 2 PROCESSI TORRENTIZI E DINAMICA FLUV
255. ropiche sono presenti so stanze contaminanti in concentrazioni S Neel Impianti ai GepuraziOne i pro tali da determinare un pericolo per la cesso di denitrificazione serve a elimina salute o per l ambiente IV UF re l azoto presente nelle acque reflue O V O F P L acqua potabile un bene in quantit h Il limite superiore della falda detto P aequa P i limitata Uv LF superficie freatica Uv LF 3 I q In Italia l uso prevalente dell acqua i La sorgente un flusso naturale di s P industriale O V L F acqua che fuoriesce dal terreno per ca ratteristiche naturali Dv L F r L Italia ha un consumo di acqua pro I capite tra i pi bassi d Europa Uv UF j Il pozzo uno scavo praticato allo scopo di approvvigionarsi di acqua Uv LF s Il consumo di acqua per produrre I kg di carne basso Uv UF k Le falde aperte hanno lo strato supe riore impermeabile e risultano prive di t L acqua viene utilizzata per produrre rischi di contaminazione LI V Ll F energia elettrica O V LI F o A Riepilogo dei concetti chiave 10 1 e FONTI ENERGETICHE TRADIZIONALI nel volume a pag 320 I in Italia ammontano a circa 185 Mtep milioni di tonnellate equivalenti petrolio di energia comprendendo diverse fonti primarie Le sono fonti primarie esauribili costituite da petrolio grezzo gas natu rale carbone materiali fissili Il contribuisce con circail 40 al fab bisogno mondiale di energia collocando
256. rso nord L uncino patagonico e le Antille invece sarebbero la conseguenza del ritardo di queste EJ Che importanza ha il fossile di Mesosaurus aree rispetto al blocco principale 9 Che cosa sono le tilliti d i bordi continentali si sarebbero incurvati originando le ca tene montuose ln particolare lo spostamento delle Americhe Come si originano le fosse oceaniche verso ovest avrebbe formato le Ande e le Montagne Rocciose mentre l Himalaya si sarebbe sollevato durante il movimento del blocco indo asiatico verso nord L uncino patagonico e le Che cosa si intende per subduzione Antille invece sarebbero la conseguenza del ritardo di queste aree rispetto al blocco principale Come si originano le dorsali oceaniche Che cosa significa paleomagnetismo I mesosauri sudamericani e africani Quali sono le caratteristiche della crosta terrestre f f a rappresentano la pi suggestiva prova paleontologica della Quali sono le caratteristiche del mantello deriva dei continenti La presenza sulle due sponde dell Atlan tico meridionale di forme simili di mesosauri animali acquatici incapaci di attraversare estensioni oceaniche attesta che il braccio di mare che nel Permiano separava i due continenti era estremamente limitato A che cosa serve un sismografo Quali sono i tipi di onde sismiche 18 i tra i i il i i EE Che differenza c tra ipocentro ed epicentro b rappresentano la pi suggestiva prova paleontologica della
257. sa detta biogas b si sviluppa grazie alla propriet dei batteri aerobi di attaccare la sostanza organica producendo una miscela gassosa detta biogas c si sviluppa grazie alla propriet dei batteri anaerobi di attaccare la sostanza organica producendo una miscela gassosa detta humus d si sviluppa grazie alla propriet dei batteri aerobi di attaccare la sostanza organica producendo una miscela gassosa detta biogas metanico La fitodepurazione a attua processi depurativi delle acque reflue con decomposizione della sostanza organica e del radon riduzione ad azoto nitrico assorbimento del fosforo e complessiva riqualificazione dell acqua b attua processi depurativi delle acque potabili con de composizione della sostanza organica riduzione ad azoto nitrico assorbimento del fosforo e complessiva riqualifi cazione dell acqua c attua processi depurativi delle acque reflue con de composizione della sostanza organica riduzione ad azoto nitrico assorbimento del fosforo e complessiva riqualifi cazione dell acqua che pu essere reimmessa subito nel ciclo potabile d attua processi depurativi delle acque reflue con de composizione della sostanza organica riduzione ad azoto nitrico assorbimento del fosforo e complessiva riqualifi cazione dell acqua PE La qualit delle acque valutata tramite PIBE a si basa sia sulla diversa sensibilit agli inquinanti di al cuni gruppi faunistici sia sulla div
258. sa indica il termine paleosuolo EJ In che cosa consiste l ossidazione E Che cos la solubilizzazione Che cosa si intende per morfologia Descrivi l influenza dell esposizione sull evoluzione dei suoli Come si origina l humus e che importanza ricopre Che cosa si intende per regioni pedologiche Che cos la tessitura di un terreno Che cosa si intende per struttura di un terreno Che cosa esprime il pH Quali sono le cause e i problemi generati dalla clorosi ferrica Che cosa esprime e che importanza ha il rapporto C N Che cos il potenziale idrico EX Quali sono le principali azioni a tutela del suolo Test a risposta multipla I suolo a il prodotto dell alterazione del cambiamento e dell orga nizzazione degli strati inferiori della crosta terrestre della vita dell atmosfera e degli scambi di energia che vi si manifestano b fonte dell alterazione del cambiamento e dell organiz zazione degli strati superiori della crosta terrestre della vita dell atmosfera e degli scambi di energia che vi si manifestano c il prodotto dell alterazione del cambiamento e dell orga nizzazione degli strati superiori del nucleo terrestre della vita dell atmosfera e degli scambi di energia che vi si manifestano d il prodotto dell alterazione del cambiamento e dell or ganizzazione degli strati superiori della crosta terrestre della vita dell atmosfera e degli scambi di energia che vi si manifes
259. secche rappresenta la situazione ideale per un rapida propagazione delle fiamme Le cause indirette sono rappresentate dal forte af flusso turistico e dall abbandono delle zone rurali con il conseguente mancato controllo del territorio DANNI CAUSATI DAGLI INCENDI BOSCHIVI I danni provocati dall incendio comprendono oltre alla distruzione della massa legnosa i resti di piante carbonizzate sul terreno i suoli scoperti diventano cos maggiormente esposti all azione battente delle acque meteoriche con conseguente asportazione di Fig 5 7 m boschi di conifere e di piante resinose bruciano pi velocemente a causa delle resine infiammabili contenute negli aghi RZ ZIONI Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio buona parte dello strato superficiale fertile ci causa instabilit idrogeologica aumento dell inaridimento e sviluppo di incolti fig 5 5 Inoltre i boschi indeboliti dagli incendi sono maggior mente esposti agli attacchi parassitari e alla pressione antropica pertanto riducono la loro efficienza nella protezione del suolo e pi in generale dell ambiente I steppa lt _ Fig 5 5 e Riepilogo dell azione di degrado ambientale causato dagli incendi un bosco bruciato diventa macchia per poi tendere alla desertificazione tempi di rigenerazione di un bosco bruciato sono talmente lunghi da porre in serio pericolo l ecosistema f Fig 5 6 Gli incendi su grandi estens
260. sere vivente a variazioni dei fat tori ecologici se questa alta la specie si trover in areali pi vasti se bassa la capacit di adat tamento della specie sar limitata e quindi la sua diffusione sar relativa ad areali ridotti Queste ultime specie potranno essere utiliz zate come indicatori ecologici per il fattore in cui presentano bassa valenza ecologica Ecosistemi a ag n _ k I fanno parte dei fattori eco logici che influiscono sugli esseri viventi e sono rappresentati dagli altri organismi che vivono nello stesso ambiente e interagiscono tra loro L inte razione pu essere di diverso tipo competizione mutualismo commensalismo parassitismo o pre dazione I contraddistinguono un determinato ambiente da un punto di vista fisico e chimico In particolare sono importanti i fattori climatici ed edafici 3 3 e IL CLIMA nel volume a pag 98 Il ARNE dato dai fenomeni atmosferici medi e permanenti il si riferisce alla situazione reale del momento Il emite sono riferiti al clima di una porzione di superficie terrestre via via pi limitata e con ca ratteristiche diverse dalle zone circostanti I agiscono sul clima modificandolo e sono determinati dalla posizione della zona considerata rispetto alla superficie terrestre I principali sono i cicli stagionali la latitudine l altitudine l espo sizione la presenza di grandi masse d acqua la vegetazione Gli SUP CPD Sa O nEn OENE e che
261. sfera e la biosfera Sono indotti da movimenti di masse d aria e di acqua e o ghiacci che provocano il rimodellamento delle forme esistenti sulla superficie terrestre Gli agenti endogeni tendono pre valentemente a creare le forme del rilievo orogenesi mentre quelli esogeni tendono a livellare la superficie terrestre erosione L osservazione da parte dell uomo rivela che mentre gli agenti endogeni agiscono a scatti eventi sismici quelli esogeni presentano un azione con tinua con variazioni dell intensit di erosione fig 1 10 Fig 1 8 e La geodiversit pu assumere un notevole valore culturale come accade per i Sassi di Matera Fig 1 9 e L attivit vulcanica una manifestazione degli agenti morfogenetici endogeni della terra Fig 1 10 e L erosione una manifestazione degli agenti morfogenetici esogeni che modellano la superficie terrestre con diversi gradi di intensit Processi geomorfologici e unit geomorfologiche dell Italia 5 1 4 e EVENTI SISMICI I TERREMOTI ma Scala Mercalli per la valutazione dell intensit di un terremoto nel volume a pag 29 Grado Descrizione degli effetti del sisma Non percepito salvo che in casi particolari animali inquieti fronde che stormiscono porte e lampadari che oscillano Il Percepito solo da persone sdralate soprattutto ai piani alti degli edifici Percepito in casa la maggioranza per non riconosce il terremoto tremito
262. si d Le batterie dei veicoli sono conside rate rifiuti riciclabili e rifiuti radioattivi si riconoscono perch sono luminosi al buio f Con la raccolta differenziata si cerca di intervenire subito dopo il rimesco lamento dei rifiuti per poter scegliere i materiali da riutilizzare g Le generazioni future dovranno esse re educate a consumare meglio e di pi per stimolare la produzione industriale h La frazione putrescibile costituita da scarti organici viene utilizzata per la produzione di compost i Il vetro pu essere riciclato infinite volte ma dovrebbe essere raccolto per dimensione delle bottiglie ji rifiuti RAEE non possono essere re cuperati in alcun modo vengono pertanto conferiti nell indifferenziato k Nei termovalorizzatori si produce energia elettrica tramite turbine alimen tate con il vapore I Le discariche controllate vengono realizzate in zone con sottosuolo pre valentemente argilloso e quindi poco permeabile L m L inceneritore non rappresenta una soluzione ottimale per il problema rifiuti se non affiancato da raccolta differen ziata e trattamento separato dei rifiuti organici n La frazione organica rappresenta al meno il 90 dei RSU o Negli ultimi decenni i consumi sono cresciuti costantemente portando il sistema di raccolta e smaltimento a una situazione di difficile gestione come dimostrato dalla situazione di molte citt del Sud p La raccolta differenziata d
263. si al primo posto tra le fonti primarie di energia seguito da carbone 27 e gas naturale 23 10 2 e FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI nel volume a pag 326 Le FER sono in larga parte derivanti dall energia solare generatrice di quasi tutta l energia nel nostro sistema solare La Cotti vA MO Cite indica quante unit di energia vengono prodotte per una unit APPROFONDIMENTI eo o 0 0 0 0000 di energia spesa Nel calcolo si sommano tutti i capitoli di spesa dell investimento e si confron tano al ricavi Le sono una fonte primaria con una potenzialit globale tale da soddisfare non solo i fabbisogni energetici ma anche l approv vigionamento di materie prime per vari prodotti industriali edili e alimentari 10 3 e SVILUPPO SOSTENIBILE nel volume a pag 336 Lo SMS O etogitori fai uno sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilit che le gene razioni future riescano a soddisfare i propri La la capacit di ga rantire condizioni di benessere umano sicurezza salute istruzione equamente distribuite per classi e per genere Gli sono di tipo ambientale economico e sociale Tali dimensioni sono strettamente correlate tra loro da una molte plicit di connessioni e pertanto non devono es sere considerate come elementi indipendenti ma devono essere analizzate in una visione sistemica 10 1 FONTI ENERGETICHE TRADIZIONALI I
264. sia alle po litiche ambientali dei singoli Stati e delle organizzazioni sovranazionali sia a specifiche attivit collegate ai vari settori dell ambiente naturale b sono in atto molteplici attivit ricollegabili sia alle politiche industriali dei singoli Stati e delle organizzazioni sovranazionali sia a specifiche attivit collegate ai vari settori dell ambiente urbano c sono in atto molteplici attivit ricollegabili sia alle po litiche ambientali dei singoli Stati e delle organizzazioni sovranazionali sia a specifiche attivit collegate ai vari settori dell ambiente urbano d sono in atto molteplici attivit ricollegabili sia alle po litiche agricole comunitarie dei singoli Stati e delle orga nizzazioni sovranazionali sia a specifiche attivit collegate ai vari settori dei parchi nazionali L effetto fotovoltaico a consiste nella trasformazione della luce stellare in energia elettrica quando i protoni colpiscono la cella fotovoltaica e strappano agli atomi di un semiconduttore gli elettroni convogliandoli in una corrente continua di energia elettrica b consiste nella trasformazione della luce solare in energia elettrica quando i fotoni colpiscono la cella fo tovoltaica e strappano agli atomi di un semiconduttore gli elettroni convogliandoli in una corrente alternata di energia elettrica c consiste nella trasformazione della luce solare in energia elettrica quando i fotoni colpiscono la cella fotovoltaica
265. sico nocivi e radioattivi C prodotti nelle abitazioni attivit commerciali industriali agricole ecc vengono suddivisi in quattro categorie urbani speciali tossico ospedalieri e radioattivi d prodotti nelle abitazioni attivit commerciali industriali agricole ecc vengono suddivisi in quattro categorie urbani speciali tossico nocivi e ospedalieri PE I rifiuti tossico nocivi a sono costituiti da sostanze tossiche presunte tossiche o da esse contaminate In questa categoria ricordiamo le batterie per autoveicoli le pile i prodotti farmaceutici e quelli contraddistinti con i simboli T F C X b sono costituiti da sostanze tossiche o da esse contami nate In questa categoria ricordiamo le sportine di plastica le batterie per autoveicoli le pile i prodotti farmaceutici e quelli contraddistinti con i simboli T F C X C sono costituiti da sostanze tossiche o da esse contami nate In questa categoria ricordiamo le batterie per autovei coli le pile i prodotti farmaceutici e quelli contraddistinti con i simboli T F C X Z d sono costituiti da sostanze tossiche o da esse contami nate In questa categoria ricordiamo le batterie per autovei coli le pile i prodotti farmaceutici e quelli contraddistinti con i simboli T F C X Le societ pi evolute a non hanno come problema prioritario la produzione di beni ma il loro smaltimento nel modo pi opportuno una volta diventati rifiuti al f
266. siderate per la realizzazione della carta dell attitudine alla produzione del tartufo bianco pregiato della regione Marche Litologia Classe di vocazione Fitotipi pelitici pelitico arenaceli mame e argille siltose Miocene Buona Argilliti e marne caoticizzate arenarie quarzose calcari e calcari marnosi calcareniti Focene Cretaceo sup depositi arenacel arenaceo Discreta pelitici pelitico arenacei Miocene Bacino della Laga Depositi pelitici pelitico arenacel arenaceo pelitici sabbiosi Pleistocene Mediocre Punteggio totale somma dei punteggi delle tre classi di vocazione gt 7 8 6 5 Depositi arenacei arenaceo Altitudine Precipitazioni Precedenti medie annue mm Classe di vocazione Altitudine m re ENNY di vocazione Buona 3 300 800 Buona 2 800 1000 0 300 1300 1400 700 1000 800 900 Classe di attitudine BUONA DSC RETA MEDIOCRE e e e e e e e e e e e e e o e e e e 9 e e e e e e e O 9 e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e Domande per la verifica orale Cosa si intende per frammentazione fisico meccanica EJ Perch il clima un elemento fondamentale della pedogenesi Che cosa significa roccia madre FJ Quali sono i processi primari EJ Che cosa si intende per idroclastismo IE Che cosa significa l espressione substrato autoctono Che co
267. simile a quello dovuto al passaggio di un II carro leggero la durata della scossa pu essere valutata Finestre piatti e porte vibrano I muri scricchiolano vibrazione simile a quella dovuta al passaggio di carri pesanti di percepito da molti in casa da pochi all esterno V Percepito quasi da tutti molti vengono svegliati gli oggetti instabili possono cadere gli intonaci possono rompersi VI Percepito da tutti mobili pesanti vengono rimossi libri cadono e quadri si staccano dal muro le campane suonano danni occasionali ai camini danni strutturali minimi VII Panico difficolt a conservare la posizione eretta percepito anche dagli automobilisti danni minimi agli edifici di buona fattura danni considerevoli agli altri onde nei laghi e negli stagni VIII Disturba la guida di autoveicoli la struttura degli edifici interessata fino alle fondamenta muri di separazione ab battuti camini vibrano o cadono danni lievi solo alle costruzioni antisismiche i mobili pesanti vengono rovesciati IX Panico generale danni considerevoli anche alle costruzioni antisismiche caduta di edifici danni seri ai bacini e alle tubazioni sotterranee ampie fratture nel terreno X La maggior parte delle opere in muratura distrutta compresi gli edifici antisismici rotaie deformate debolmente grandi frane XI Poche case rimangono in piedi ponti sono distrutti ampie fessure nel terreno rotaie fortemente piegate XII Distruzio
268. sono infatti abbelliti da essenze vegetali accuratamente scelte e da strutture architet toniche finalizzate all utilizzo da parte dell utenza La distinzione fra pomari e giardini sta appunto nelle intrinseche finalit dai primi infatti si ottengono prodotti mentre i secondi hanno scopo ricreativo in passato per molte volte la funzionalit dei primi era abbinata al piacere artistico ricreativo dei secondi Il termine giardino deriva dal franco gart o gard diventato poi jardin in francese e garden in inglese Nel tempo i criteri di progettazione dei giar dini e del verde in generale sono cambiati in quanto questi elementi riflettono la cultura e la mentalit dell epoca in cui vengono realizzati in generale per si possono osservare due tipologie di fondo e giardini regolari e giardini irregolari GIARDINI REGOLARI Sono pi antichi e si caratterizzano per la rego larit delle piantagioni e degli elementi presenti nello spazio verde Giardino egiziano il pi antico di cui si abbia traccia certa vi sono infatti diverse rappresentazioni di giardini negli affreschi delle tombe anche anteriori al 1300 a C La composizione caratterizzata dalla rego larit dei viali delle piantagioni e degli specchi d acqua disposti secondo uno schema rigido ed intesa come Fig 3 14 e giardini di Babilonia hanno un origine antichis sima sono organizzati in terrazze collegate da scale le piante sono d
269. sono percepiti dall uomo sono la temperatura la radiazione solare l umidit dell aria le precipita zioni e il vento 3 4 e LIVELLI TROFICI CATENA ALIMENTARE E PIRAMIDI ECOLOGICHE nel volume a pag 102 La ife e la Soler nei loro ef fetti sono due processi opposti il primo imma gazzina l energia del Sole sotto forma chimica con Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio uso di acqua e CO e liberazione di O il secondo utilizza l energia immagazzinata utilizzando O con restituzione di CO Per si intendono distinti livelli di nutrizione all interno dell ecosistema I livelli di nutrizione partono sempre dall energia solare organicata dagli organismi autotrofi a loro volta consumati dai consumatori primari secondari e terziari La costituita dalla sequenza dei passaggi alimentari tra le varie specie In questa catena una specie l alimento di quella successiva anche se si hanno spesso catene alimentari interagenti che formano reti alimentari Le sono la rappresen tazione del passaggio di energia tra un livello trofico e l altro Infatti l energia passando dal Sole agli organismi autotrofi e ai consumatori cala co stantemente per cui ad ogni passaggio si ha una perdita di energia e il livello precedente quindi pi ampio rispetto quello successivo Il quello che rallenta la crescita di un individuo in quanto presente in quantit insufficienti rispetto agli altri fattori Que
270. ssi torrentizi q La presenza di invasi artificiali o na turali a monte del torrente predispone a una piena r Gli interventi di manutenzione nei torrenti non riducono il rischio di piene torrentizie s Il gradiente di un fiume indica la quantit di acqua che passa nella sezione dell alveo nell unit di tempo t Un affluente porta acqua al fiume prin cipale u Gli argini servono a contenere le piene del fiume v Le briglie lungo i corsi d acqua servono a limitare l erosione Prevenzione difesa dal dissesto s idrogeologico 5 1 e LA DIFESA DEL SUOLO nel volume a pag 166 Le Sister tei hanno lo scopo di far defluire le acque superficiali in modo da non avere ristagno idrico e nello stesso tempo evitare l erosione superficiale Per questo si divi dono in sistemazioni di pianura dove il problema principale consiste nel ristagno e sistemazioni di collina dove invece l erosione superficiale rappre senta il problema principale Le MCI sono un efficace opera di difesa contro l erosione Il principio su cui si basano ri guarda il rallentamento della velocit dei torrenti questa la causa principale dell erosione da parte delle acque per cui rallentandola si diminuisce la forza dell acqua e quindi la sua capacit di ero sione e il trasporto dei materiali La si svolge con un sistema di interventi che tendono a prevenire il rischio o a diminuire i danni Per questo secondo aspetto s
271. ssigeno impedisce la dispersione verso gli strati alti dell atmosfera delle radiazioni termiche prodotte dalla superficie terrestre riscaldata dalle radiazioni solari c insieme ad altri areiformi quali metano CFC vapore acqueo impedisce la dispersione verso gli strati alti dell at mosfera delle radiazioni termiche prodotte dalla superficie terrestre riscaldata dalle radiazioni solari d insieme ad altri areiformi quali metano CFC vapore acqueo impedisce la dispersione verso gli strati alti dell at mosfera delle radiazioni luminose prodotte dalla superficie terrestre illuminata dalle radiazioni solari L idrogeno a un carburante poco inquinante e a basso impatto am bientale prodotto a partire dal carbone petrolio metano e acqua con impiego di molta energia b un carburante non inquinante e a basso impatto am bientale prodotto a partire dal petrolio carbone metano e acqua con impiego di poca energia c un carburante non inquinante e a basso impatto am bientale prodotto a partire dal carbone metano e acqua con impiego di pochissima energia d un carburante non inquinante e a basso impatto am bientale prodotto a partire dal carbone metano e acqua con impiego di molta energia L esposizione alle radiofrequenze a pu modificare la funzionalit dell orecchio interferendo nella comunicazione e nel metabolismo cellulare pu inol tre attivare proto oncogeni e innescare la produzione
272. stiera Perch gli sbarramenti lungo i fiumi possono influire sull erosione costiera Perch lungo i torrenti si formano le tipiche cordonature Perch il restringimento lungo il letto di un fiume favori sce i processi torrentizi In che modo la cementificazione favorisce i processi tor rentizi Che cosa si intende per bacino idrografico di un fiume PI Qual il rapporto tra et del fiume e forma del territo rio in cui scorre In che cosa consistono le esondazioni e perch avvengono EX Indicare quali sono state le principali alluvioni avvenute in Italia e quali le cause Descrivi i processi di erosione che si verificano o che si sono verificati in una zona a te conosciuta PZ Che differenza c tra le frane e i calanchi EE Quali sono i principali sistemi di controllo delle piene EX In che cosa consiste la subsidenza e quali sono le cause e le conseguenze Descrivi alcuni fenomeni di dissesto idrogeologico di cui sei a conoscenza e indicane le cause E Quali conseguenze comporta l erosione su di un pendio Quali sono le possibili cause delle frane Quali sono le cause dell erosione costiera Test a risposta multipla Le zone di collina e montagna sono pi soggette a erosione perch a si hanno maggiori precipitazioni annue b un fenomeno causato dalla gravit c non vero si ha uguale erosione anche in pianura d sono costituite da rocce meno dure Il rischio idrogeolo
273. sto concetto si pu applicare anche alle popo lazioni in cui risulter il fattore ecologico che ne condiziona la composizione e le dimensioni 3 5 e LE POPOLAZIONI E LA LORO DINAMICA nel volume a pag 111 La IYEN O epi composta dagli individui della stessa specie che vivono assieme nello stesso spazio Nello studio di una popola zione sono importanti le dimensioni la composi zione e la densit La avviene per diversi fattori quali il cibo la difesa o la ripro duzione La popolazione pu avere una distribuzione uniforme aggregata o casuale Il di una popolazione la capacit della popolazione di accrescersi L am biente limita questa capacit impedendo alla po polazione di raggiungere il massimo di potenziale in base alla portata di un ambiente La determina il nu mero massimo di individui presenti ed dovuta a fattori limitanti dell ambiente stesso Questo insieme di fattori limitanti viene defi nito resistenza dell ambiente Un importante fattore limitante la disponi bilit di cibo Il di una popolazione dato dall aumento di individui in rapporto al totale della popolazione Tale aumento deter minato dalle nascite dagli spostamenti e dalle morti dei soggetti che compongono la popolazione stessa 3 6 STABILIT E DINAMICA DI UN ECOSISTEMA nel volume a pag 117 L MGE di un ecosistema data dalla sua autoregolazione cio la capacit di rimanere in un equilibrio dinamico L o
274. stro di anidride carbonica dall atmosfera Sviluppo rurale Apporto di sostanza organica Organic material to land Inquinamento ambientale Contaminated land Sistema di pianificazione Planning system Qualit dell aria Air quality Qualit e quantit d acqua Water quality and quantity development Gestione sostenibile del suolo Sustainable soil management Cambiamenti climatici Selvicoltura Agricoltura Agriculture Biodiversit e geodiversit Biodiversity and geodiversity Patrimonio colturale Cultural heritage Ricerca educazione Research education Climate change Domande per la verifica orale Quali sono le principali fonti di approvvigionamento di acqua nel mondo EJ Quanta acqua viene consumata al giorno da ogni abitante nei Paesi sviluppati Per quale motivo l acqua viene potabilizzata prima di es sere immessa in rete Che cosa si intende per autodepurazione delle acque EJ Che cosa si intende per eutrofizzazione IE Spiega le cause dell inquinamento termico delle acque Schematizza le fasi di un impianto collettivo di depurazione EJ Che cosa sono i fanghi attivi EJ Nelle analisi delle acque vengono considerati numerosi parametri spiega il significato di BOD COD durezza e analisi biologica Che differenza c tra un pozzo artesiano e un pozzo fre atico Schematizza un impianto individuale di depurazione per dispersione A che c
275. tano FX La pedogenesi l insieme dei processi di alterazione a delle rocce e di trasformazione della sostanza organica con conseguente reciproco cambiamento di equilibrio b dell argilla e di trasformazione della sostanza organica con conseguente reciproco cambiamento di equilibrio c delle sabbie e di trasformazione della sostanza organica con conseguente reciproco cambiamento di equilibrio d delle rocce e di trasformazione della sostanza inorganica con conseguente reciproco cambiamento di equilibrio I fattori fisici a modificano le caratteristiche di consistenza e permea bilit all aria b predispongono il substrato a successive trasformazioni ma non causano cambiamenti nella composizione delle rocce c modificano le caratteristiche di consistenza e permeabi lit solo all acqua predisponendo il substrato a successive trasformazioni ma non causano cambiamenti nella compo sizione delle rocce d modificano le caratteristiche di consistenza e permeabilit all acqua e all aria predisponendo il substrato a successive trasformazioni e causano cambiamenti nella composizione delle rocce e modificano le caratteristiche di consistenza e permeabilit all acqua e all aria predisponendo il substrato a successive trasformazioni ma non causano cambiamenti nella composi zione delle rocce PZ La morfologia intesa a come altimetria colore pendenza ed esposizione di un versante condiziona l azione de
276. tativo corretto si mantengono grazie alla biodiversit dovuta alla differ enziazione dei viventi legati fra loro dalle reti alimentari e dai cicli biogeochimici all interno di un ecosistema Infatti se le condizioni ambientali sono partico larmente favorevoli una popolazione potrebbe an dare incontro a un esplosione demografica questo fenomeno comporterebbe l immediata crescita dei suoi antagonisti naturali che reagirebbero riportando la prima a un numero ottimale di individui Il fenomeno di autoregolazione ambientale l omeostasi prevede infatti che nessuna popolazione prenda il sopravvento poich solo una lenta evoluzione pu variare questi equilibri ma sempre per formare nuovi e differenti assetti Quanto pi un ecosistema in climax tanto pi l omeostasi funziona mentre in ecosistemi nuovi o degradati i fenomeni di autoregolazione possono non funzionare Le aree protette italiane nel volume a pag 124 In Italia le aree protette coprono circa il 10 del territorio nazionale e vengono classificate in base al tipo di provvedimento istitutivo nazionale o regionale adottato al grado di protezione dell area nonch agli usi consentiti nell area PARCHI NATURALI Il Ministero dell Ambiente ha gi istituito nel nos tro Paese 19 Parchi Nazionali e 5 sono in attesa di provvedimenti attuativi Cos complessivamente cop erto pi di un milione e mezzo di ettari pari al 5 circa del territorio
277. ti stabilmente da un numero elevato di persone poich questa la condizione favorevole per l insorgenza del pa nico a seguito del verificarsi di un evento dannoso Il panico deriva da una risposta emotiva alla perce zione del pericolo che determina comportamenti irra zionali dei singoli soggetti o ancora peggio di gruppi di persone che tenderanno a muoversi in modo disordi nato e caotico scatenando una sorta di reazione a ca tena sugli altri soggetti non ancora coinvolti emotiva mente che si faranno trascinare a loro volta in reazioni irrazionali fino a provocare conseguenze dannose La carenza di informazione e di conoscenza dell evento porta a situazioni e a reazioni che dipendono dal tipo di organizzazione della folla strumento indispen sabile per prevenire situazioni di panico e pianifi care correttamente l evacuazione La manifestazione pi classica del panico la fuga cio il movimento di allontanamento precipitoso dal luogo del pericolo effettivo o presunto La fuga d altra parte non da ritenere in assoluto un elemento puramente negativo va piuttosto detto che la presenza di barriere pu ge nerare situazioni pericolose o effetti dannosi In situazioni che presentino ostacoli o impedimenti al facile deflusso il parametro che viene alterato la ve locit di movimento la cui diminuzione repentina TA VIETATO e FUMARE Fig I I e Cartellonistica dei pi diffusi segnali di emer genza e divieto
278. to essi fermando i materiali portati dal torrente in piena ostacolano in normale passaggio dell acqua cre ando un pericolo a monte dell opera Il fiume ite che attraversa tramite interazioni che nel complesso vengono definite dinamica fluviale L uomo cerca di contrastare le modificazioni inde siderate tramite interventi o manufatti 4 3 e LE ALLUVIONI nel volume a pag 159 Durante le EIIMTIONI un corso d acqua esce dal suo alveo e invade il territorio circostante Questo avviene perch il volume d acqua diven tato superiore alla capacit dell alveo e le conse guenze possono essere la tracimazione o la rot tura degli argini per la forte pressione su di essi I sono le zone pi esposte alle alluvioni Il restringimento pu es sere naturale o artificiale come la presenza di piloni di ponti In Italia s hanno annualmente alluvioni la comune rappresentata da piogge di eccezionale durata o intensit nel ba cino idrografico dei fiumi Per questo la preven zione va attuata su tutto il bacino e non solo dove avvengono i fenomeni La SPS ral data da un abbassamento natu rale del terreno ma anche l uomo la pu accentuare con l estrazione dal suolo di acqua metano o petrolio Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio APPROFONDIMENTI pa 4 1 e IL DISSESTO IDROGEOLOGICO 78 Erosione differenziale nel volume a pag 147 All interno di alcune formazioni costituite gene
279. toio limitati infe riormente da rocce impermeabili argille marne limi ecc con funzione di substrato Le rocce che costituiscono il serbatoio possono es sere permeabili per porosit sabbie ghiaie ecc e o per fratturazione calcari arenarie basalti ecc Le acque sotterranee immagazzinate all interno delle rocce serbatoio costituiscono le falde idriche sotterranee Le rocce serbatoio che permettono un deflusso signi ficativo delle falde idriche danno luogo agli acquiferi Esistono acquiferi a falda libera quando il livello dell acqua pu avere fluttuazioni libere all interno della roccia serbatoio e acquiferi a falda imprigionata quando il limite superiore dell acquifero costituito da rocce impermeabili che condizionano la pressione dell acqua al suo interno Le acque sotterranee rappresentano circa lo 0 35 dell acqua della Terra e la loro quantit circa 20 volte maggiore del totale delle acque superficiali Esse sono di fondamentale importanza in quanto rappresentano per l uomo la pi grande riserva di acqua pota bile poich rispetto alle acque superficiali tendono a essere meno contaminate dagli scarichi e dai micror ganismi patogeni Le acque sotterranee possono raggiungere la superfi cie terrestre attraverso le sorgenti o essere raggiunte attraverso pozzi fig 9 1 e se presenti a elevate profondit possono rimanere indisturbate da effetti antropici per migliaia di anni Fig 9
280. traversare estensioni oceaniche attesta che il braccio di mare che nel quaternario separava i due continenti era estremamente limitato c i geologi consideravano i continenti e i bacini oceanici come strutture instabili della superficie terrestre in progressiva contrazione per effetto del raffreddamento d i geologi consideravano i continenti e i bacini oceanici i i PZ L ago della bussola come strutture stabili della superficie terrestre in progressiva espansione per effetto del raffreddamento a non si dispone verso il sud geografico individuato dal punto in cui l asse terrestre interseca la superficie ma verso il nord 9 EE A causa dell attrito e della compressione della crosta magnetico creando un angolo detto di declinazione magnetica sul sima b non si dispone verso il nord magnetico individuato dal punto in cui l asse terrestre interseca la superficie ma verso il sud magnetico creando un angolo detto di declinazione a i bordi continentali si sarebbero incurvati originando le catene montuose In particolare lo spostamento dell Africa verso ovest avrebbe formato le Ande e le Montagne Rocciose U h I magnetica mentre l Himalaya si sarebbe sollevato durante il movimento i del blocco indo asiatico verso nord L uncino patagonico e le c non si dispone verso il nord geografico individuato dal punto Antille invece sarebbero la conseguenza del ritardo di queste in cui lasse terrestre inters
281. tterizzato da una probabi lit di accadimento Tr 50 anni e o all instaurarsi di condizioni di lama d acqua massima raggiunta sul piano campagna maggiore di m oppure a una velocit massima di trasferimento sempre sul piano campagna maggiore di m s m La classe di pericolosit elevata fa riferimento a un evento caratterizzato da una probabilit di ac cadimento pari alla precedente Tr 50 anni e all instaurarsi di condizioni di lama d acqua massima raggiunta sul piano campagna compresa tra 50 cm e m oppure a condizioni come quelle stabilite per la pericolosit molto elevata lama d acqua massima maggiore di m oppure velocit maggiore di m s ma per un evento di piena pi raro Tr 100 anni m La classe di pericolosit media fa riferimento a un evento caratterizzato da un tempo di ritorno Tr pari a 100 anni e all instaurarsi di condizioni di lama d acqua massima raggiunta sul piano campagna compresa tra 0 cm e m m La classe di pericolosit bassa fa riferimento a un evento di piena raro caratterizzato da un tempo di ritorno Tr pari a 200 anni in qualunque condizione di lama d acqua e di velocit sul piano campagna Le porzioni del piano campagna che soddisfano le condizioni di appartenenza di pi classi di pe ricolosit idraulica vengono collocate nella classe a pericolosit maggiore concetti espressi sono schematizzati nella tabella 4 1 Il dissesto idrogeologico e le sue espression
282. tti e mettili nell apposito contenitore per la raccolta differenziata In questo modo si pu far rinascere acciaio alluminio vetro carta plastica e legno 2 RIDUCI sempre se possibile il volume degli imballaggi SCHIACCIA le lattine e le bottiglie di plastica ri chiudendole con il tappo COMPRIMI carta e cartone Se fai questo renderai pi efficace il servizio di raccolta differenziata 3 DIVIDI quando possibile gli imballaggi composti da pi materiali per esempio plastica e carta o i barattoli di vetro dal tappo di metallo Se fai questo limiterai le impurit 4 TOGLI gli scarti e i residui di cibo dagli imballaggi prima di metterli nei contenitori per la raccolta differenziata In questo modo ridurrai la quantit di materiali che vengono scartati 5 SAPPI che la carta sporca di cibo di terra di sostanze velenose come solventi o vernici i fazzoletti di carta usati e gli scontrini non vanno nel contenitore della carta in quanto il loro conferimento peggiora la qua lit della raccolta 6 FAI ATTENZIONE a non mettere nel contenitore del vetro oggetti in ceramica porcellana specchi o lampadine Inserire tali materiali pu vanificare i tuoi sforzi perch rovina la raccolta del vetro 7 RICONOSCI E CONFERISCI correttamente gli imballaggi in alluminio oltre alle note lattine puoi raccogliere anche le vaschette le scatolette i tu betti le bombolette e il foglio sottile per gli ali menti 8 RICON
283. ttori conducibilit elettrica cloruri manganese ferro nitrati solfati E ione ammonio A questi parametri di base si aggiungono altri con trolli con parametri secondari alluminio antimoro argento arsenico bario cianuri cromo nitriti piombo e rame oltre a pesticidi benzene cloruro di vinile IPA ecc Se confrontiamo i problemi cui vanno incontro le ac que superfiali e le acque freatiche vediamo che le freatiche sono pi sicure e affidabili per gli usi umani rispetto alle acque superficiali in quanto pi esposte a tutte le fonti inquinanti AI contrario le acque superficiali hanno maggiori ca pacit di autodepurazione in quanto le freatiche hanno scarsa flora microbica in grado di digerire le sostanze organiche minore quantit di ossigeno nessuna luce solare e alcuna possibilit di perdere in atmosfera gli inquinanti Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Relativamente al sovrasfruttamento delle falde nelle zone costiere importante ricordare che quando i prelievi sono superiori alla ricarica naturale il livello dell acqua pu scendere drasticamente compromet tendo la riserva per intrusione di acque saline Inoltre i prelievi eccessivi possono provocare il fe nomeno della subsidenza che consiste nell abbas samento di una porzione della superficie terrestre causato dallo svuotamento di una riserva idrica sot terranea fig 9 2 Fig 9 2 e Il grave problema del g
284. tu definitivamente quella sulla deriva dei continenti Le tracce geologiche delle glaciazioni nel volume a pag 9 La collina morenica di Rivoli Avigliana un area pro tetta situata allo sbocco in pianura della Val di Susa a ovest di Torino e costituisce un oasi di verde e tran quillit a pochi chilometri dalla citt Questa zona ri veste una certa importanza in quanto conserva beni di grande valore ambientale e in particolare di interesse geologico La collina morenica ricoperta da un ampia copertura boschiva e presenta i tratti caratteristici di un paesaggio agrario che pur modificato dalla frenetica civilt industriale mantiene in alcuni angoli il sapore di un tempo Questo paesaggio morenico si contraddistin gue per la presenza di massi erratici ovvero massi rocciosi che costituiscono veri e propri monumenti ge ologici segni visibili dell antica presenza di un ghiacciaio Questo substrato roccioso ossia le rocce esistenti prima che il ghiacciaio le ricoprisse con i suoi depo siti affiora per un ampio tratto lungo lo spartiacque del Monconi 1 fig 1 4 che con i suoi 641 m rap presenta la massima elevazione collinare e costituisce il tratto di scarpata che incombe sulla torbiera di Trana 2 e su parte del Lago Piccolo di Avigliana 3 Questa specie di scoglio roccioso resistette all azione erosiva del ghiacciaio essendo costituito da rocce compatte e durissime le peridotiti I cordoni mor
285. tutto soddisfare le esigenze della salute pubblica 5 Quando l acqua dopo essere stata utilizzata resti tuita al suo ambiente naturale essa non deve compro mettere i possibili usi tanto pubblici che privati che in questo ambiente potranno essere fatti 6 La conservazione di una copertura vegetale ap propriata di preferenza forestale essenziale per la conservazione delle risorse idriche 7 Le risorse idriche devono formare oggetto di in ventario 8 La buona gestione dell acqua deve formare oggetto di un piano stabilito dalle autorit competenti 9 La salvaguardia dell acqua implica uno sforzo impor tante di ricerca scientifica di formazione di specialisti e di informazione pubblica 10 L acqua un patrimonio comune il cui valore deve essere riconosciuto da tutti I 1 La gestione delle risorse idriche dovrebbe essere inquadrata nel bacino naturale piuttosto che entro frontiere amministrative e politiche 12 L acqua non ha frontiere Essa ha una risorsa comune che necessita di una cooperazione inter nazionale promul gata a Strasburgo il 6 Maggio 1968 dal Consiglio d Europa Fig 9 3 e L acqua un bene prezioso che non va sprecato pa 9 3 INQUINAMENTO DELLE ACQUE 3 Inquinamento biodegradabile nel volume a pag 287 Si dice biodegradabile una sostanza capace di de comporsi in molecole semplici acqua anidride carbo nica ossidi di azoto ossidi di carbonio per
286. ucleare messo a punto dalla Cina senza dubbio il pi colossale investimento per impiego di tecnologia e tempi di realizzazione dell intera storia dell industria atomica eo 0 0 0 0 0000 Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio L obiettivo di Pechino secondo quanto previsto dall ultima revisione del piano originario elaborato nei primi anni 2000 di aumentare la propria capa cit atomica di altri 70 gigawatt entro il 2020 a quel punto la potenza installata complessivamente salir a 80 gigawatt tramite la costruzione di 28 reattori di nuova generazione Di questi una ventina sono gi in costruzione e al meno una dozzina dovrebbe entrare in funzione gi entro il 2015 Fig 10 1 e Il fabbisogno di energia spinge alcuni Paesi come la Cina a investire ingenti capitali nella creazione di centrali nucleari pa 10 2 FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI T Solare termico nel volume a pag 327 Sfruttando i princ pi della termodinamica si tra smette il calore da un corpo caldo a uno freddo questo il principio del solare termico che permette di sfruttare l energia solare trasformandola in energia termica senza utilizzare nessun combustibile Il corpo caldo il Sole che irraggia energia sulla Terra il corpo freddo il liquido all interno del pannello solare Nelle applicazioni residenziali si utilizza un collettore solare termico che permette di riscaldare a 40 60 C circa 300
287. un obbligo e il recupero veniva effettuato su base volontaria da parte di Ecoelit Consorzio nazio nale volontario accumulatori ed elettroutensili fondato gi tredici anni fa da importanti aziende di natura internazionale Fig 7 3 e Le batterie delle automobili contengono piombo che pu essere estratto e riutilizzato Il d lgs n 188 datato 20 novembre 2008 ha esteso in Italia l obbligo di recupero per le pile e gli accumulatori non basati sull uso di piombo bens sull impiego di altri metalli o composti Tale decreto recepisce e rende effettiva la direttiva europea 2006 66 CE In questa categoria sono incluse le batterie primarie cio pile di tipo zinco crj ww sJ Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio carbone alcalino manganese litio zinco aria ossido d ar gento le batterie secondarie ricaricabili vale a dire accumulatori al nichel cadmio nichel idruro metallico ioni e polimeri di litio In termini pratici parliamo di tutte le pile usa e getta o ricaricabili a stilo o bottone utilizzate per alimentare orologi giocattoli calcolatrici piccoli elet troutensili e apparecchiature elettroniche di consumo Come possibile garantire che tali batterie esaurite siano realmente ed efficacemente raccolte e quando possibile riciclate Il medesimo decreto ha previsto la costituzione di un nuovo ente si tratta del Centro di coordinamento pile e accumulatori CACPA istituzione senza s
288. unto 0 origine degli assi cartesiani La proiezione Sanson Flamsteed Intro dotta dall Istituto Geografico Militare di Firenze per realizzare la Carta d Italia Si avvale di tanti fogli formati da un trapezio sferoidico delimi tato da due meridiani con differenza di longi tudine 30 e da due paralleli con differenza di latitudine 20 La proiezione cilindrica trasversa con forme di Gauss Fu introdotta nel 1880 da Gauss che inser il globo terrestre in un imma ginario cilindro tangente a un meridiano per ridurre la zona proiettata e la deformazione Gauss ottenne la proiezione spostando il cilindro di 6 per volta in modo da considerare ogni spic chio piano Sessanta spicchi coprono tutto il globo Fig 6 4 e Mappa di Mercatore Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio Questo sistema ottiene deformazioni minime presso l Equatore mentre sono via via cre scenti verso i Poli Per tale motivo la proie zione si utilizza fino a 80 di latitudine oltre i quali si applicano proiezioni prospettiche La proiezione conforme di Gauss ha portato all adozione in campo internazionale della rap presentazione cartografica UTM che suddivide il globo in fusi di 6 Sistema Gauss Boaga Il sistema ideato da Gauss e adottato nel 1940 dall Istituto Geogra fico Militare divide la Terra in 60 fusi di 6 cia scuno Ogni fuso ha un meridiano centrale e si sviluppa per 3 a est e a ovest la numerazione inizia
289. uta provocando conseguenti esondazioni L ESE un fenomeno naturale provocato da agenti fisici chimici e biologici ed compensato dalla contemporanea formazione di nuovo suolo L erosione invece detta accelerata quando non compensata dalla formazione di nuovo suolo por tando a un impoverimento dello strato superficiale Le TERRE IPG P ane che consiste nella perdita di equilibrio e discesa a valle per gravit di un versante montano o di una sua parte L uomo impara a convivere con le frane conoscendone le ragioni e i meccanismi di formazione e quindi prevedendole LS DSP P Ass data dall azione conti nua del mare sulle coste dovuta ai movimenti del mare che continuamente apporta e rimuove se dimenti L azione dell uomo incide sull erosione provocando il suo aumento o la sua diminuzione 4 2 PROCESSI TORRENTIZI E DINAMICA FLUVIALE nel volume a pag 154 Il torrente caratterizzato da un ARMEE FAT lag lot EEN Oeni che comporta periodi di secca alternati a periodi di piena con un notevole incremento della forza erosiva Vi sono Kej tot KALoj iA T e Cole to totara queste vanno attentamente visionate e individuate per poter prevedere l even tuale possibilit che il fenomeno avvenga Il mo nitoraggio si deve svolgere non solo nell alveo del torrente ma anche in tutto il suo bacino idrografico La iste quali piloni di ponti stradali o ferroviari aumenta il rischio di esondazioni in quan
290. versato dalla superficie di suolo terrestre che una stessa quan tit di energia solare viene a investire e dalla durata dell irraggiamento solare fig 3 5 Per esempio nelle regioni equatoriali i raggi solari arrivano sempre abbastanza diretti vicini alla perpen dicolare quindi attraversano uno spessore ridotto di atmosfera e si concentrano su limitate superfici di suolo questo il motivo dell elevato riscaldamento di tali latitudini durante tutto l anno Nelle zone tem perate invece i raggi solari arrivano sempre con mi nore inclinazione rispetto al piano dell orizzonte sono quindi costretti ad attraversare uno spessore maggiore di atmosfera e a disperdersi su aree pi vaste Ci porta a un minor riscaldamento della super ficie terrestre specialmente nella stagione invernale quando le condizioni viste sopra sono accentuate e la durata giornaliera dell irraggiamento minore il d pi breve della notte Fig 3 5 e Diffusione dell energia solare sulla superficie della Terra in funzione dell inclinazione dei raggi pa 3 3 e IL CLIMA E Pollini nel volume a pag 99 Fascicolo integrativo Geopedologia Ecologia Territorio I granuli pollinici costituiscono una fonte al lergenica tra le pi importanti si riscontra infatti che le riniti allergiche sono intimamente legate alla produzione e all emissione in ambiente dei pollini delle piante Solitamente i pollini pi allergenici sono quelli
291. wheathe strato e di conseguenza sar di entit diversa a ring e di roccia madre presente in diversi ecosistemi La fossilizzazione nel volume a pag 35 Il processo di fossilizzazione la conseguenza di un insieme di eventi casuali che hanno portato alla conservazione di resti o tracce di organismi vissuti in epoche remote La fossilizzazione pu avvenire in modi diversi a seconda dell organismo coinvolto e dell ambiente interessato e sostituzione quando i sali minerali contenuti nelle acque sostituiscono le molecole componenti lo scheletro dell or ganismo e mineralizzazione quando gli spazi vuoti sono riempiti da sostanze minerali presenti nelle soluzioni e calchi quando soluzioni ricche di sali minerali riempiono l im pronta di uno scheletro conchiglia o parte di esso fig 1 13 e carbonizzazione quando resti vegetali sommersi da acque povere di ossigeno paludi portano alla formazione di carbon fossile e inclusione quando il corpo di un organismo viene incluso in resine fossili Fig 1 13 e Esempio di fossilizzazione per calco Il petrolio nel volume a pag 36 Si trova a diverse profondit all interno della Terra in misura maggiore o minore in ogni continente Il petrolio greggio un liquido scuro rosso giallo denso opaco con odore caratteristico insolubile in acqua Anche se non c assoluta certezza si ammette un ori gine organica avallata dalla presenza del petrolio
292. zata per decorare vasche stagni e laghetti ar tificiali E una pianta bulbosa perenne con fioritura da aprile a ottobre il Ciclamino Cyclamen persicum Il ciclamino cresce spontaneo nei boschi predilige climi freschi e posizioni ombreggiate Questa variet ornamentale ha fiori di diversi colori e foglie elegantemente variegate Caprifoglio Lonicera caprifolium Portamento cespuglioso rampicante una pianta rampicante a foglie caduche i fiori sono a tubo e molto profumati particolarmente indicata per ornare muri pergolati recinzioni Edera Hedera helix Portamento cespuglioso rampicante una pianta lianosa che striscia sul terreno op pure si attorciglia ai tronchi ricoprendo muri e pareti rocciose grazie alle radici avventizie con fun zione di ancoraggio Non una specie parassita e secondo la cultivar ha foglie di dimensioni e colori diversi Dalia Dahlia variabilis Giacinto una pianta perenne con ra dici costituite da grandi grappoli di tuberi allungati Ne esistoni diverse cultivar e la forma dei fiori molto variabile cos come lo sono i colori dal bianco al rosso al giallo e screziati viola all azzurro Ulteriori esempi della categoria di piante da aiuola e da balcone pertanto piante non particolarmente in gombranti sono anemone Anemone coronaria e Ane mone japonica giglio Lilium martagon e Lilium candidum giacinto Hyacinthus orientalis garofano Di
293. zione ecologica permanente in cui con un nuovo approccio culturale ed economico si riesca a definire un modello di gestione territoriale da estendere al resto del Paese A seguito dell approvazione della legge quadro nazionale e della legge 142 90 sul decentramento delle competenze entrano in scena le Province a creare Aree Protette fig 3 11 b RISERVE NATURALI Le Riserve Naturali sono costituite da territori che per la presenza di particolari specie della fauna o della flora naturalisticamente rilevanti o di parti colari ecosistemi importanti per la diversit biologica o per la conservazione delle risorse genetiche sono soggetti a tutela e valorizzazione e devono essere organizzati in modo da conservare l ambiente nella sua integrit Le riserve possono essere marine fig 3 12 a o terrestri fig 3 12 b queste ultime sono distinte in e generali integrali oppure orientate e guidate le prime sono chiuse al pubblico e hanno lo scopo di garantire una protezione assoluta dell ambiente mentre le seconde perseguono l obiettivo di con trollare la gestione dell ambiente naturale e in esse pu essere permesso qualche intervento umano come la fienagione dei prati falciabili e particolari a loro volta suddivise in parziali geologiche botaniche antropologiche speciali forestali di protezione di luoghi naturali di monumenti naturali di popolamento animale o vegetale Altre aree protette sono
294. zioni solari Dal punto di vista chimico la clorofilla costituita da carbonio idrogeno ossigeno azoto e mag nesio e si concentra nei cloroplasti corpiccioli che hanno bisogno di luce non a caso una pianta posta in un ambiente poco illuminato tende a perdere il proprio colore verde La luce costituisce dunque l agente capace di at tivare questo processo biochimico che avviene in due fasi quella luminosa e quella oscura La prima detta fase luminosa schema parte A perch richiede l intervento della luce che una volta assorbita dalle molecole di clorofilla le eccita e provoca spostamenti di elettroni all interno degli atomi L energia che si accumula viene utilizzata in parte per sintetizzare l adenosintrifosfato ATP una molecola ricca di energia contenente fosforo e in parte per consentire le reazioni chimiche che portano alla scissione delle molecole d acqua HLO Rompendosi la molecola d acqua libera ioni idrogeno HI i quali con la loro energia vengono incorporati in una molecola presente nel cloroplasto e detta NADP Quest ultima li acquista e li riduce a NADPH e ossigeno O che a sua volta si libera nell atmosfera L ossigeno dell aria un importante prodotto di scarto della fotosintesi dunque evidente quanto siano importanti le piante per l equilibrio vitale del nostro pianeta e quanto siano disastrosi gli effetti del disboscamento di territori sempre pi vasti La seconda d
295. zioni sulla velocit scarichi industriali e domestici sn con cui ossidabile la materia biologicamente La flora batterica presente nelle acque naturali utilizza inerte l ossigeno contenuto e metabolizza le impurit organi che trasformandole in acqua e anidride carbonica Il vantaggio del COD che la determinazione pu quindi possibile giudicare il carico inquinante deter essere effettuata in 3 ore invece dei 5 giorni necessari minando la quantit di ossigeno che viene sottratta per il BOD m l impossibilit di distinguere tra materia biologica mente ossidabile e materia biologicamente inerte ANALISI CHIMICA E BIOLOGICA DELLE ACQUE fattori che vengono analizzati in questo contesto sono i seguenti m Aspetto odore colore e sapore l acqua infatti deve essere incolore inodore insapore limpida e tra sparente m pH deve essere compreso tra 6 5 e 8 5 e varia per la presenza di sali e idrossidi m Temperatura pi alta la temperatura dell ac qua minore la capacit di ossigenazione della stessa inoltre l alta temperatura stimola il consumo di ossi geno da parte della flora aerobica E possibile individuare un rapporto tra la tempera tura dell acqua e la quantit di ossigeno disciolto OD espresso in mg l batteri aerobi presenti nell acqua utilizzano l ossigeno per degradare i materiali inquinanti di origine organica facendo cos diminuire la percen tuale di ossigeno disciolto Se il cors

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