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1. In ogni caso l addestramento obbligatorio per Tutti i D P l di III categoria Tutti i D P I di protezione dell udito di DPI DPI necessari per un adeguata protezione possono essere i pi semplici La scelta dipende dal rischio Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu DPI DPI Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI caratteristiche e requisiti m ASSOCIAZIONE ITALIANA ESEMPI DI COMBINAZIONI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Analisi e valutazione del rischio residuo z O un 2 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Perch proteggersi La mano il primo strumento dell uomo e il pi utile Destrezza e sensibilit tattica senza pari aggressioni meccaniche e vibrazioni aggressioni termiche corrente elettrica aggressioni chimiche contaminazione radioattiva micro organismi radiazioni ionizzanti Questo strumento viene sottoposto ad aggressioni multiple e spesso concomitanti Secondo le statistiche 1 infortun
2. d I virus in causa dati 2004 vinus del AIDS HIV Mondo Esistenza di un vaccino ma circa 10 della popolazione non presenta una risposta immunitaria al vaccino standaed 550 La protezione degli Arti Superiori Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu CELTA e e mua Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare GLI INFORTUNI m RIFIUTI URBANI OSPEDALIERI R O T Raccolta Cemta e Trasporto IMPRESE PULIZIA Pulizia sale operatorie corse camere degenza servizi igienici ENTI DI GESTIONE E MANUTENZIONE Strade Autostrade Giardini e Fognature ete SETTORE SANITARIO Laboratori ospedaliere i 16 Muciei NBCR CENTRALI DI STERILIZZAZIONE Ster amp rzazione di disposttivi medo dhingi AZIENDE FARMACEUTICHE e CENTRIRICERCA Laboratori Microtroiogia n SETTORE VETERINARIO Controlo armati La protezione degli Arti Superiori CoA Pochi materiali conciliano la protezione contro le lesioni da ago e o oggetti taglienti in generale con agilit e destrezza Modalit di protezione attuale Uso di materiale di sicurezza pinze Formazione degli operatori Obiettivo ridurre gli incidenti ATTENZIONE L uso di un guanto per effetto di asciugatura riduce il volume di sangue trasmesso in caso di ferita causata da un oggetto pieno lama
3. 1 52 53 PI 1 2 02 03 Calzatura Antistatica E Assorbimento di energia del tallone WRU Impermeabilit dinamica tomaio Suola resistente alla perforazione CI Isolamento dal Freddo HI Isolamento dal Calore C Calzatura Conduttiva HRO Resistenza al Calore per contatto AN Protezione della caviglia I Elettricamente isolante WR Resistenza all acqua della calzatura M Protezione metatarsale CR Resistenza al taglio del tomaio FO Resistenza agli idrocarburi exORO Requisiti obbligatori Requisiti non obbligatori facoltativi controllare la timbratura della calzatura Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Piedi Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione arti inferiori ASSOCIAZIONE ITALIANA COMMERCIANTI incipali novit delle norme EN ISO 34X 2004 Obbligo della presenza del sottopiede di montaggio puntali e le lamine antiperforazione non metalliche utilizzati nelle calzature devono soddisfare quanto prescritto dalla norma EN 12568 1998 Tutte le calzature per uso professionale devono soddisfare i requisiti relativi all ergonomia EN ISO 20344 2004 5 1 Determinazione del contenuto di cromo VI del tomaio fodera linguetta e sottopiede Determinazione della protezione all urto della caviglia EN ISO 203
4. Bioloqico Chimico E LL LL Nucleare DPI caratteristiche e requisiti Marcatura necessario soddisfare i requisiti essenziali di salute e sicurezza previsti dalla Direttiva 89 686 CEE ASSO deii oda equisiti generali MU DPI caratteristiche e requisiti D lgs 475 92 1 Cat si autocertifica la conformit del DPI ai requisiti essenziali di sicurezza stabiliti dal decreto marcatura CE 2 Cat vengono sottoposti a verifiche tecniche presso laboratori autorizzati quindi l organismo notificato rilascia l attestato ed il numero di certificazione marcatura CE 3 Cat seguono la stessa procedura dei precedenti ma la durata della certificazione annuale a meno che il produttore non abbia implementato un sistema di qualit marcatura sar CE n dell organismo notificato ASSO cus PI requisiti generali 14 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu d Scelta DPI ser Rischio informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare DPI caratteristiche e requisiti Marcatura Tutti i DPI delle vie respiratorie commercializzati devono riportare le seguenti informazioni chiaramente visibili su ogni singolo dispositivo Vyyyyy A Azienda produttrice 1872 lt Sigla che identifica il Normativa e livello EN 149
5. DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 C i www easy book eu CElTA mo Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare I Dispositivi di Protezione Collettiva DPC si identificano in attrezzature m apparecchiature Strumenti organizzazione del lavoro Posto di Lavoro DPI requisiti generali I Dispositivi di Protezione Collettiva DPC per RISCHI BIOLOGI CI Cappe Biologiche Sistemi vacutainer Fontanelle lavaocchi contaminazione fortuita Sistemi per smaltimento rifiuti DPI requisiti generali OIN Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI E Informazioni Tecniche Bioloqico Chimico E Nucleare n Alcune Regole Comportamentali Per le attivit che contemplano l uso di agenti biologici devono essere attuate misure tecniche organizzative e procedurali per evitare o ridurre al minimo l esposizione evitare l utilizzo di agenti biologici nocivi adottare misure per prevenire e ridurre al minimo la propagazione accidentale di un agente biologico fuori dal luogo di utilizzo esporre in modo chiaro e visibile il segnale di rischi
6. e quarti di maschera Requisiti prove marcatura o OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche Respirazione DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI UNI EN 141 2000 UNI EN 142 2002 UNI EN 143 2000 UNI EN 144 1 2000 UNI EN 144 1 A1 2003 UNI EN 144 2 1998 UNI EN 145 1997 UNI EN 145 A1 2000 UNI EN 148 1 1999 UNI EN 148 2 1999 UNI EN 148 3 1999 UNI EN 149 2001 UNI EN 269 1994 UNI EN 270 1994 UNI EN 270 A1 2000 UNI EN 271 1995 UNI EN 271 A1 2000 UNI EN 371 1992 CEN EN 372 1992 Filtri antigas e combinati Requisiti prove marcatura Boccaglio completo Requisiti prove marcatura Filtri antipolvere Requisiti prove marcatura Valvole per bombole per gas Raccordo filettato per gambo di collegamento Valvole per bombole per gas Raccordo filettato per gambo di collegamento Modifica 1 Valvole per bombole per gas Parte 2 Raccordi di uscita Autorespiratori a circuito chiuso ad ossigeno compresso ad ossigeno azoto compressi Requisiti prove marcatura Autorespiratori a circuito chiuso ad ossigeno compresso o ad ossigeno azoto compressi Requisiti prove marcatura Modifica 1 Filettature per facciali Parte 1 Raccord
7. fornisce ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale elabora e diffonde un documento contenente l indicazione delle misure di prevenzione definite in conseguenza della valutazione dei rischi nonch dei D P I utilizzati nell affidare i compiti ai lavoratori tiene conto delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e sicurezza Obblichi richiesti al Datore di Lavoro dal D LeA 626 242 Ark 43c 1 effettua l analisi e la valutazione dei rischi che non possono essere evitati con altro mezzo rischio residuo individua le caratteristiche dei D P I affinch siano adeguate ai rischi valuta sulla base delle informazioni fornite dai fabbricanti le caratteristiche dei D P l disponibili sul mercato aggiorna la scelta dei D P l ogni qualvolta intervenga una variazione significativa negli elementi di valutazione 1 OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI caratteristiche e requisiti Obblighi richiesti al Datore di Lavoro Il datore di lavoro assicura una formazione adeguata e organizza se necessario uno specifico addestramento circa l uso corretto e l utilizzo pratico dei
8. EN ISO 17250 2003 Calzature per i Vigili del Fuoco Tipo 1 calzatura adatta per salvataggi generici e lotta contro l incendio E CRI STORE Tipo 2 cemiralura adatta per la lotta contro l incendio soppressione del Fuoco verifica della stabilit di strutture ed edifici veicoli navi e strutture coinvolte in incendi o situazioni di emergenza Tipo 3 calzatura adatta per interventi in situazioni di emergenza che coinvolgono prodotti pericolosi inclusi i prodotti chimici pericolosi situazioni ch possono causare la perdita della vita Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 x CElTA Informazioni Tecniche Le normative in cantiere requisiti di base per calzature utilizzate nell industria alimentare requisiti di base per calzature utilizzate nell industria siderurgica metallurgica Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu CElTA re n Informazioni Tecniche J PROTEZIONE DEGLI OCCHI Rischi scelta del prodotto test EN 168 a cura di ASSOSIC Protezione della vista Quali sono le norme da rispettare DIN EN standard EN 166 Specifiche per la protezione della vista EN 167 Metodolo
9. Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu x no Informazioni Tecniche Biologico Chimico Rischio chimico convenzionale NEGARE identificato Norme di riferimento UNI EN 14387 2000 Filtri antigas e combinati m che sostituisce UNI EN 143 UNI EN 143 00 Filtri antipolvere Emendata nel 2006 dalla UNI EN 143 2000 prA1 a UNI EN 149 2001 Facciali filtranti antipolvere Emendata nel 2006 dalla UNI EN 149 2001 prA1 Rischio chimico non convenzionale o non identificato CWA agenti chimici di guerra Nervini Vescicanti Ematici Asfissianti Altri Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche Biologico Rischio chimico non Chimico convenzionale o non identificato Nucleare m idoneo vie respiratorie Maschera a pieno facciale con filtro combinato NBC Rischio biologico convenzionale e non convenzionale Rischio biologico Batteri a Spore a Muffe a Funghi Virus a Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu H iT
10. Energia Veraztons amorzata 5 s522sg8885g2 Frequenza vibrazionale log Hz Fonte Delta Acoustics Info Gr Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu _ cu tov Informazioni Tecniche Vibrazioni Dati tecnici comparazione Materiale semorzaaitez Coeli rgi cima 3 La miera poma ad brems ga ppc Edi rds LET dii i Lira ny ir pere gia diern pio mo 9 Re aM TE dadi Aaa a diii PUN Bernd Oltre i 500 Hz meno dell I 985 delle vibrazioni sono trasmesse al sistema mano braccio Mibrazioni DPI per arti superiori LE ne Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 e e y CEITA E Informazioni Tecniche Vibrazioni Banche Dati Vibration Database Arbetslivsinstitutet http umetech niwl se eng default lasso Banca Dati Vibrazioni ISPSEL http www ispesl it test index htm Banca Dati Vibrazioni valida ai sensi del D Lgs 19 08 2005 n 187 art 4 com 1 all 1 E consultabile separatamente per vibrazioni trasmesse al sistema
11. www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche o DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI RESPIRATORI ANTIPOLVERE filtri ovvero i respiratori antipol lassificati in b Ila i ANTINFORTUNISTICI p polvere sono classificati in base alla loro efficienza 1 1 gt 78 2 2 gt 92 P3 FFP3 gt 98 Al crescere dell efficienza normalmente cresce la resistenza respiratoria Elettrorespiratori antipolvere con maschera Le classi in questo caso sono le seguenti classe Acceso gt Spento gt 1 95 90 TMP2 99 90 TMP3 99 95 95 Elettrorespiratori antipolvere con cappuccio Le classi in questo caso sono le seguenti Classe Efficienza gt THP1 90 THP2 95 99 8 Gas e vapori hanno dimensioni inferiori a quelle dei particolati molecolari Essi sono raggruppati in famiglie cos come gli elementi filtranti o filtri efficaci contro tutti i componenti di una famiglia A Gas e vapori organici con punto di ebollizione gt 65 secondo le indicazioni del fabbricante Gas e vapori inorganici secondo le indicazioni del fabbricante Gas acidi secondo le indicazioni del fabbricante Ammoniaca e derivati secondo le indicazioni del fabbricante Gas e vapori organici a basso punto di ebollizione lt 65 secondo le indicazioni del fabbricante Esistono inoltre filtri SX violetto per composti specificamente i
12. A 8 massimo ricorrente sempre tranne espressa deroga A 40 massimo ricorrente su espressa deroga ASL A 8 medio su tempi lunghi non obbligatorio ma utile per rapportarsi all INAIL e per meglio descrivere i rischi di danni alla salute Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu 2 o Informazioni Tecniche Vibrazioni m D Lgs 187 05 criticit Art 4 Valutazione dei rischi Comma 7 La valutazione dei rischi deve essere documentata conformemente all articolo 4 del decreto legislativo 19 settembre n 1994 n 626 e allora una azienda con meno di 11 occupati deve fare il Documento di valutazione del rischio D Lgs 187 05 criticit Si applicano le regole generali del DLgs 626 94 per cui non c l obbligo formale di possedere un Documento di valutazione dei rischi Si deve comunque poter testimoniare di aver fatto la valutazione del rischio L indicazione operativa quella di disporre quanto meno di una documentazione nella quale risulti l identificazione delle sorgenti elenco delle attrezzature vibranti e degli esposti e in quale classe di rischio questi ultimi sono stati collocati similmente a quanto succede per tutti i rischi per i quali esistono specifiche regole di valutazione Ad es ACh
13. Easy Book 4 www easy book eu Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici 2 mo Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare Rischio nucleare radiologico idoneo vie respiratorie Maschera a pieno facciale con filtro n combinato Reaktor P3 P3 efficienza 99 95 contro particolati Reaktor contro gas radioattivi Reaktor P3 e Reaktor deriva da linee guida GmbH di Karlsruhe a Gas di prova Ioduro di metile P3 Norma UNI EN 143 Filtri antipolvere e Requisiti generali EN 141 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 pa o CELTA Informazioni Tecniche Biologico Rischio chimico convenzionale Chimico identificato Nucleare Toxic industrial chemicals a Scenario simile per definizione ad un incidente industriale Rischio chimico convenzionale identificato DPI idoneo vie respiratorie a Maschera a pieno facciale con filtro combinato ABEK2 P3 2 conc Gas lt 5000 ppm A2 gas e vapori organici T eboli gt 65 B2 gas e vapori inorganici escluso ossido di carbonio E2 anidride solforosa gas e vapori acidi 2 ammoniaca e suoi derivati organici P3 efficienza 99 95 contro particolati
14. Ovviamente la scelta migliore e pi semplice quella di disporre di una Relazione tecnica Considerazioni conclusive Il rispetto dei Valore di Azione non garantisce circa la possibile comparsa di malattie professionali Valutare per conoscere e non come processo fine a se stesso volto solo a dimostrare che non c nulla da fare L analisi delle possibilit di riduzione del rischio rappresenta parte integrante del processo di valutazione del rischio Nell incertezza adottare scelte cautelative Esistono soluzioni tecniche e organizzative che possono eliminare o contenere il rischio mentre i DPI possono dare un aiuto molto parziale Occorre avere particolare attenzione nella fase di acquisto di nuove attrezzature OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 e E Informazioni Tecniche ka Vibrazioni VIBRAZIONI Protezione degli arti superiori di ASSOSIC 5 Guanti anti vibrazione La soluzione ultima ai problemi osteomuscolari dell articolazione mano braccio provocati dalle vibrazioni HAVS L esposizione prolungata alle vibrazioni richiede un approccio ed una protezione adequata al fine di evitare e o posticipare l insorgere delle patologie ad esse correlate Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Itali
15. PRODOTTI omalo puntale almeno in pelle crosta o similare fodera anteriore ANTINFORTUNISTICI sottopiede suola in qualsiasi tipo di materiale e pu essere liscia il tomaio nella calzatura bassa pu essere aperto Nelle calzature SB non sono mai compresi i seguenti requisiti se non specificati antistaticit assorbimento di energia del tacco impermeabilit dinamica del tomaio suola con caratteristica di antiscivolo suola con tasselli fodera posteriore tomaio in pelle fiore lamina antiforo EN ISO 20346 2004 Le calzature a norma EN ISO 20346 2004 vengono definite calzature protettive Esse sono sostanzialmente identiche alle calzature di sicurezza Le uniche differenze sono le seguenti puntale di protezione contro gli urti con energia di 100 sono marcate con la protective al posto della EN ISO 20347 2004 Le calzature a norma EN ISO 20347 2004 vengono definite calzature da lavoro o professionali Esse sono sostanzialmente identiche alle calzature analizzate precedentemente Si differenziano dalle precedenti in quanto non hanno un puntale di protezione Nella marcatura al posto della lettera S o P c la occupational e pertanto si identificano con O1 O2 ecc La resistenza agli idrocarburi FO non obbligatoria deve essere eventualmente indicata nella marcatura Reguisiti di sicurezza delle norme EN ISO 2004 da indicare nella marcatura so meme
16. grazie per l attenzione Li ad Omar Nicolini iin mem v o nicolini ausl mo it ISO Si lion oom RE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche Vibrazioni DPI in presenza di rumore Piani e Programmi per la conservazione dell udito a cura di ASSOSIC Piano per la Conservazione dell udito Mappare le aree 4 Stabilire un azione programmata Condurre test audiometrici 4 Formare le persone impiegate Marcare le aree a rischio Fornire le protezioni adeguate SATE lle e Materiale informativo fornito da n ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici D Easy Book 4 www easy book eu i 871 s CELITA e o Informazioni Tecniche Vibrazioni Programma per la Conservazione dell udito 4 Scopo Caratteristiche basilari di un buon Programma di Conservazione dell Udito Il Programma di Conservazione Udito va considerato come CULTURALE e non solo NOZIONISTICO Creare Cultura Creare consapevolezza Sensibilizzare al rischio Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 z Informazio
17. s Udito Vista Testa Anticaduta Segnalerica di Sicurezza Chimico e Nuclear scelta DPI per Rumore E Vibrazioni Scelra DPI Distribuzione E GESTIONE INTEGRATA RESISTENZA Ai iP Easy Book 4 DPI Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI caratteristiche e requisiti ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI 89 686 CEE ANTINFORTUNISTICI D lgs 475 92 e successive modificazioni D lgs 626 94 Marcatura CE Rischio Chimico Amianto D lgs 277 Decreto 20 08 99 Min della Sanit Farmaci Antiblastici Provv 5 08 1999 Min Sanit Rischio Biologico Batteriologico Non esistono Raccomandazioni Generali TBC Linee Guida 17 dic 1998 sg n 35 Legionella Linee Guida 4 apr 2000 sg n 103 BSE 10 nov 2000 sg n 263 44 n 25 02 02 02 PROTEZIONE DAGLI AGENTI CHIMICI Titolo VII bis del DL vo 626 94 Campo di applicazione Ogni attivit lavorativa che comporti la presenza di agenti chimici escluso amianto Sviluppa e conferma la necessit di adottare i criteri del DM 2001 Norme E EN European Norm elaborate dal CEN con il contributo degli enti normatori nazionali in Italia UNI per i DPI Con il recepimento nel decreto legislativo 626 94 delle direttive europee CEE 89 391 e 89 656 per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro sono stati
18. 187 05 Rischi legati all attivit e connessi con le vibrazioni a Corretto impiego dei macchinari e dei DPI in dotazione Sostituzione di macchinari ed utensili obsoleti Installazione di sistemi antivibranti sospensioni elementi a molla cuscini smorzanti Scelta di attrezzi manuali smorzanti internamente a Rivestimento del manici inserimento di materiali smorzanti fra manico ed attrezzo Manutenzione di macchinari ed utensili secondo prescrizione Riduzione dei tempi di lavoro nelle mansioni pi gravose Rotazione di mansione e tempi di riposo Ergonomia della postazione di lavoro Metodi di lavoro alternativi Controlli sanitari periodici Guanti e DPI appropriati Vibrazioni DPI per arti superiori D Lgs 187 05 Livelli di azione giornalieri e valori limite per l esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano braccio ed al corpo intero Livello d azione giornaliero T Valore limite giornaliero di esposizione di esposizione A 8 ore gg 2 5 m s A 8 ore gg 5 m s Art 4 il datore di lavoro valuta i livelli di vibrazione giornalieri ed indica le azioni da adottare per eliminare contenere il rischio Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI E Informazioni Tecniche morte Vibrazioni Dopo la valutazione L art 5 D Lgs 187 05 vieta
19. 3 gt E 5 pas E DI gt gt gt 3 C oi3 ojo oc 2 0 Easy Book 4 Tecniche Ansell IONI Informaz Tabella Resistenza Ai Prodorti Chimici ANOIZVANHId Id 39IQNI 3NOIZV3INH3d Id OdNIl 3NOIZVQvu93d Id 3NOIZV3INH3d Id 3NOIZV3INH3d Id OdNIl 3NOIZVQvu93d Id 39IQNI ANOIZVANHId Id ANOIZVANHId Id OdNIl 3NOIZVQvu93d Id 39IQNI 3NOIZV3INH3d Id 3NOIZV3INH3d Id OdNIl 3NOIZVQVu93d Id PVA ALCOL PVC CLORURO LATTICE DI POLIVINILE DI POLIVINILE NATURALE Co e CD CD C5 slaEaE ElalzaslalE s olo s aolEls olol g o s a en Ke es co Sz Nz 25215 w u 2 O lt uu uu uiui uu S gt gt olal a alalalala 2 2 T E gt lt 51 5 6 LO alala Ia lialialiaialiaiaia alala alsialisialalsia zc gt 5515215121212 Emm 21212512612 512 12 12 65 3 OJN www easy book eu x c 9 EH Ansell 2 un 2 Informazioni Tecniche 43 CELLOSOLVE ACETATO 44 CELLOSOLVE BUTILICO 45 CELLOSOLVE METILICO 46 CELLOSOLVE SOLVENTE 47 CHEROSENE 48 CICLOESANOLO 49 CLOROBENZEN
20. 87 dB A e 140 dB C ico tenuto conto dell effetto dei DPI obbligo di misure immediate devono aver fatto le aziende rivedere la Valutazione considerando la presenza delle specifiche dell art 49 5 ototossici vibrazioni rumori impulsivi segnali misurando in riferimento ai nuovi parametri di picco e per poter valutare l efficienza dei DPI u verificando l efficacia dei DPI u o indicando quelli adatti e accertandosi del mancato superamento dei VLE e le azioni di prevenzione protezione formulando il programma delle misure tenuto conto dei principi dell art 49 6 particolarmente se gt VSA mettendo a disposizione i DPI u gi 80 dB A e attuando la formazione se ora dovuta effettuando la sorveglianza sanitaria se MC o lavoratori 1 OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 E e Scelta DPI E Informazioni Tecniche ro Vibrazioni Titolo V bis DLgs 626 94 criticit Art 49 quinquies Valutazione dei rischi Comma l Che fare maggior collaborazione e scambi di informazioni tra R SPP Medici competenti Consulenti Titolo V bis DLgs 626 94 criticit Art 49 quinquies Valutazione dei rischi nella valutazione il DdL considera particolarmente ogni esposizione a
21. ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 E Informazioni Tecniche Vibrazioni problemi applicativi adempimenti aziendali Omar Nicolini o nicolini ausl mo it N D Lgs 187 05 del 19 08 2005 Attuazione della direttiva 2002 44 CE sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche pubblicato sulla G U della Repubblica Italiana n 220 del 21 9 2005 in vigore dal 06 10 2005 gt 01 01 2006 06 07 2014 D Lgs 187 05 SINTESI Obbligo di misure immediate HAV A 8 5 0 m s WBV A 8 1 15 m s per redigere il programma di bonifica l informazio ne formazione la sorveglianza sanitaria VdA HAV A 8 2 5 m s WBV A 8 0 5 m s per valutare per ridurre il rischio al minimo per l informazione formazione se a rischio per la sorveglianza sanitaria se Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu pn pa cme Informazioni Tecniche Vibrazioni D Lgs 187 05 criticit Art 4 Valutazione dei rischi 1 Nell assolvere gli obblighi stabiliti dall articolo 4 del decreto legis
22. OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 e e b CELTA E Informazioni Tecniche Bioloqico Chimico E Nucleare DPI dispositivi di ezione individuale Caratteristiche e requisiti generali a cura di ASSOSIC DPI requisiti generali Legislazione in materia di sicurezza sul lavoro p Protezione respiratoria Uso dei respiratori Principio di protezione dei respiratori Linee guida Standards e prove per i respiratori antipolvere Protezione delle mani Protezione del corpo Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu d Scelta DPI ser Rischio Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare DPI caratteristiche e requisiti c Riferimenti Legislativi 89 686 CEE 0 105 475 92 e successive modificazioni 8 Marcatura DPI requisiti generali DPI caratteristiche e requisiti Riferimenti Legislativi Specifici Rischio Chimico Amianto B tgs 27F Decreto 20 08 99 Min della Sanit Farmaci Antiblastici Provv 5 08 1999 Min Sanit Rischio Biologico Batteriologico Non esistono Raccomandazioni Generali TBC Linee Guida 17 dic 1998 sg n 35
23. all Il prescrizioni cartelli all lll contenitori e tubazioni all IV attrezzature antincendio all V ostacoli e vie di circolazione all VI segnali luminosi all VII segnali acustici all VIII comunicazione verbale all IX segnali gestuali di una segnaletica che fornisce una indicazione o una prescrizione concernente la sicurezza o la salute sul luogo di lavoro e che utilizza a seconda dei casi un cartello un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale o un segnale gestuale 14 2 la avvertire di un rischio o di un pericolo vietare azioni che potrebbero causare pericolo prescrivere comportamenti necessari per la sicurezza indicare le uscite di sicurezza i mezzi di soccorso salvataggio o antincendio altre indicazioni per la prevenzione e sicurezza Quadro normativo di Quadro La norma UNI 7543 un legislativo UNI 7543 recepimento parziale della norma R it ial 18038641 i 1 La norma composta da te UNI 7543 1 UNI 7543 2 UNI 7543 3 parti specifiche Principi generali Colorimetria Avvisi simboli sono contenuti in 4 UNI 7544 UNI 7547 UNI 7545 UNI 7546 gruppi di norme Divieto Obbligo Avvertimento Salvataggio amp Antincendio OIN Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Eas
24. 388 2003 P Conformit allo standard EN ISO 10819 1996 Metodo per la misura e la valutazione della trasmissibilit delle m vibrazioni nei guanti nella zona del palmo della mano Caratteristiche del guanto Progetto a Ergonomia affaticamento della mano a Comfort e Traspirazione pelle o sintetico a Destrezza manichetta e spessore a Resistenze accessorie meccanica chimica Protezione integrale delle dita Le vibrazioni sono localizzate nel palmo della mano si concentrano nelle dita oltre i 300 Hz NON ammessi i guanti a dita mozze Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 CELTA E Informazioni Tecniche Vibrazioni ISO 10819 Metodo di misura delle vibrazioni meccaniche degli shock per la valutazione della trasmissibilit delle vibrazioni dei guanti da lavoro nell area del palmo della mano lt 0 1 M gamma delle frequenze H gamma delle frequenze medie 31 5 200 Hz alte 200 1 250 Hz Il sistema di prova trasmette le vibrazioni meccaniche e gli shocks all operatore che impugna una maniglia con una forza di spinta e di prensione di 30 N La valutazione della trasmissibilit delle Q Vibrazioni del guanto nell area del palmo della mano effettuata misurando l accelerazione equivalente ponderata in frequenza 31 5 200
25. 3NOIZVQVu93d Id 39IQNI 3NOIZV3IH3d olo o lo 3NOIZVQVu93d Id 39IQNI 3NOIZV3ld3d wololo u w w fuu w u rur ur c5 ru LL w wu u CD uu w fuu u S IG 39IQNI i INOIZYANdId amp cela Id OdNIL 2564212121212 12212102 2 exu mE mE 2 2 2 lt 3NOIZVQVu93d Id ANOIZVINdId CO nS uuu uu LLI LLI olo LLI LL oju Joou C9 C5 LLI LLI Id 32IQNI 3NoIZV3WH3d Ela s la al E 8 S o 8S 5 l lalalal lala Id OdNIL MN Z5 xz e 2 amp 15 amp 5 S amp amp amp e s S 5 S S 3NOIZVQvu93d Id 39IQNI www easy book eu Tecniche Ansell x c 9 EH Informaz NEOPRENE PVA ALCOL PVC CLORURO LATTICE DI POLIVINILE DI POLIVINILE NATURALE Ansell informazioni Tecniche NITRILE INDICE DI DEGRADAZIONE TEMPO DI PERMEAZIONE INDICE DI PERMEAZIONE 7 ISOBUTANOLO 88 ISOOTTANO 89 ISOPROPANOLO 90 METANOLO 91 METIL T BUTILETERE MTBE 92 METILAMMINA 93 METILETILCHETONE Butanone MEK 4 METILGLICOLETERE 95 METILIODURO 96 METILISOBUTILCHETONE MIBK 7 METILMETACRILATONE 8 METILPIRROLIDONE NMP 9 MONOETANOLAMMINA 00 MORFOLINA 01 NAFTA VM amp P 02 NICHEL CHIMICO MacDermaid J60 61 03 NITROBENZOLO 04 NITROMETANO 95 5 05 NITROPROPANO 95 5 06 OSSIDO DI PROPILENE 107 PENTACLO
26. 92 D Lgs 493 96 D Lgs 494 96 D Lgs 626 94 L 109 94 L 327 00 D M Lavoro 96 D P C M 412 97 D Lgs 235 03 Parametro fondamentale In ogni caso il parametro fondamentale recepito anche in Italia per caratterizzare le attivit che rientrano in quelle considerate come lavoro in altezza univoco 2 metri di altezza rispetto ad un piano di calpestio stabile e doveri del datore di lauoro analizza e valuta i rischi mette a disposizione verifica e mantiene in conformita i dpi ne fissa le condizioni di disponibilit manutenzione utilizzo stoccaggio informa le persone interessate assicura formazione e addestramento all uso dei dpi si assicura del loro buon funzionamento delle loro condizioni igieniche della loro compatibilita e del loro reale utilizzo procede ad una verifica periodica dei dpi Info SATE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Anticaduta ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E e doveri del lavoratore COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI opera con diligenza non modifica in alcun modo i dpi e la loro installazione utilizza i dpi conformemente alle informazioni e formazione ricevuta utilizza i dpi per tutta la durata dell intervento si
27. ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche Biologico Chimico E NuclEAnE World Event Li LI FAI e ISIT COMING BACK 4 6 3 4 3 Dispositivi di protezione delle vie respiratorie necessario accertare la tutela del soggetto esposto rispetto agli specifici agenti biologici che costituiscono il rischio di esposizione valutando attentamente la documentazione tecnico scientifica che attesti tale requisito di protezione Nella difficolt di effettuare tale verifica in base all attuale stato dell arte si pu ritenere appropriata la seguente indicazione quale idoneo requisito di protezione per l attivit di lavaggio nell ambito del processo di sterilizzazione deve essere indossato dall operatore un DPI monouso denominato facciale filtrante FFP3 preferibilmente munito di valvola di espirazione deve essere stata emessa una certificazione CE di Tipo dall Organismo Notificato per il Produttore che attesti la marcatura CE come DPI in III categoria i requisiti prescritti dalla norma tecnica EN 149 e la tipologia FFP3 facciali filtranti non dovrebbero essere riutilizzati dopo l uso e vanno in ogni caso scartati se danneggiati sporchi o contaminati da sangue o altri fluidi biologici ASSO equisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Ita
28. Classe B Classe C Sistema d ancoraggio basato su supporti di assicurazione flessibili orizzontali Inclinazione massima consentita 15 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Anticaduta ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E Sottosistoma di COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI La scelta in funzione della posizione dell ancoraggio situato sopra o sotto il nostro posto di lavoro Ancoraggio sotto il posto di lavoro Cordino con dissipatore d energia EN 355 Prerogative Raggio d azione possibile 2 metri EN 354 4 2 1 Spazio necessario in caso di caduta minimo 6 5 metri Allungamento massimo consentito del dissipatore 1 75 metri EN 355 4 4 Comunque sempre collegati direttamente all imbracatura La scelta in funzione della posizione dell ancoraggio situato sopra o sotto il nostro posto di lavoro Ancoraggio soprail posto di lavoro Sono possibili diverse soluzioni Dispositivi anticaduta di tipo retrattile EN 360 Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio rigida EN 353 1 Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio flessibile EN 353 2 Comunque sempre collegati direttamente all imbracatura OJNI Materiale informat
29. Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare BATTERI batteri sono piccoli organismi unicellulari di diverse forme e m dimensioni COCCHI hanno forma sferica e diametro 0 5 1 0 pm BACILLI hanno forma allungata di lunghezza 1 5 ym I bacilli possono presentarsi in catene di oltre 50 Il Bacillus anthracis un bacillo nonmotile delle seguenti dimensioni 1 1 5 pm x 3 10 pm SPORE In certe condizioni alcuni tipi di batteri e g Bacillus anthracis possono trasformarsi in SPORE che sono pi resistenti al freddo al calore all essiccamento alle sostanze chimiche e alle radiazioni rispetto ai batteri Le SPORE sono forme dormienti di batterio e come I semi di una pianta germogliano quando incontrano condizioni favorevole Le Spore di Antrace hanno forma ovale e diametro di circa 1 um Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche VIRUS I VIRUS sono I pi piccoli organismi dentificabili con il microscopio elettronico essi comprendono un nucleo costiuto da DNA o da RNA ricoperto da uno strato di proteina I VIRUS mancando di proprio metabolismo utilizzano quello di una cellula ospite I VIRUS sono molto pi piccoli dei batteri ed hanno forme e dimensioni diverse comprese tra 0 02 pm e 0 2 um I VIRUS sono presenti in aria aggregati
30. Recepisce la Direttiva CEE 89 686 del 21 12 89 sul ravvicinamento delle Legislazioni degli Stati membri relative ai D L n 626 del 19 09 1994 Recepisce la Direttiva CEE 391 89 concernente il promuovere il miglioramento della Salute dei Lavoratori durante il lavoro la Direttiva 89 654 CEE la Direttiva CEE 89 655 la Direttiva CEE 89 656 D L n 242 del 19 03 1996 Modifiche ed integrazioni al D L n 626 94 D L n 10 del 02 01 1997 Attuazione delle Direttive CEE 93 68 CEE 93 95 e CEE 96 58 relative ai D P Dal 01 06 1998 Viene modificata obbligatoriamente la timbratura sostituendo EN 345 92 con EN 345 1 ed eliminando il Pese del produttore G U C E 19 02 98 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Piedi Info SATE Piedi Informazioni Tecniche ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione arti inferiori EN ISO 20344 2004 EN ISO 20345 2004 EN ISO 20346 2004 EN ISO 20347 2004 La Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea 2005 C247 02 del 06 10 2005 elenca l elenco delle nuove norme armonizzate da applicare nella valutazione della conformit dei DPI ai requisiti essenziali di salute e sicurezza prescritti dalla direttiva89 686 CEE A partire dal 07 O
31. Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu 2 o Informazioni Tecniche Vibrazioni m Vibrazioni valutazione 3 livello di approfondimento Qualora il ricorso alle banche dati non risolva i dubbi circa la classificazione della condizione espositiva ovvero servano indicazioni per la bonifica occorrer rivolgersi alla misurazione strumentale Per valutare il rischio mediante misurazioni per HAV andranno seguite le metodologie che fanno riferimento alla ISO 5349 2001 per WBV andranno seguite le metodologie che fanno riferimento alla ISO 2631 1 1997 Vibrazioni valutazione sistema mano braccio AI corpo intero HAV pre valutazione Quesiti Che fare Nelle attivit dell azienda si fa uso di se risposte tutte negative attrezzature portatili es avvitatori chiodatrici o fisse rivettatori cesoie che espongono a vibrazioni Il RLS ha segnalato esposizioni eccessive approfondire adottare le a vibrazioni o ci sono addetti che accum eue lamentano intorpidimenti e formicolii alle EE Leo mani o alle braccia prevenzione e protezione classificare le situazioni espositive ed adottare i giustificare oppure con uno o pi si Il Medico competente durante i suoi sopralluoghi periodici in azienda ha ues segnalato
32. Tecniche Bioloqico j Chimico E Obblighi richiesti al Datore di Lavoro Melani n dal D Lgs 626 242 Art 43 c 4 c 5 l datore di lavoro assicura una formazione adeguata e organizza se necessario uno specifico addestramento circa l uso corretto e n l utilizzo pratico dei N B In ogni caso l addestramento obbligatorio per Tutti di 111 categoria Tutti D P l di protezione dell udito L1 DPI requisiti generali Legislazione i DIRETTIVA 2000 54 CE DEL PARLAMENTO EUROPEO DEL CONSIGLIO 18 09 2000 Relativa alla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un esposizione ad agenti biologici durante il lavoro Art 1 La presente direttiva ha per oggetto la protezione dei lavoratori contro i rischi che derivano o possono derivare per la loro sicurezza e la loro salute dall esposizione agli agenti biologici durante il lavoro ivi compresa la prevenzione di tali rischi DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici lt 4 A Scelta DPI per Rischio Biologico Chimico E Nucleare formazioni Tecniche Legislazione 0195 626 94 e succ modificazioni il recepimento nel decreto legislativo 626 94 delle direttive europee CEE 89 391 e 89 656 per la tutela dell salu
33. Valutazione del rischio Ambiente con presenza di solventi www easy book eu Rischio residuo caratteristiche intrinseche delle sostanze Pericolo infiammabilit esplosivit tossicit Avvertimento Norme ed Divieto istruzioni Prescrizione etichettatura Antincendio Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Salvataggio Easy Book 4 E EGNALETICA E Informazioni Tecniche i SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legislativo 493 96 struttura ed aspetti applicativi per la scelta dei simboli ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI segnali che devono essere visti in mancanza di illuminazione elettrica alla luce di lampade portatili devono essere realizzati con materiali rifrangenti o fluororifrangenti UNI 7543 1 segnali che devono essere visti in condizioni di improvvisa mancanza di illuminazione elettrica devono essere di tipo autoilluminante o realizzati con materiali fotoluminescenti UNI 7543 1 Criteri di cartelli devono essere collocati in modo da evitare che vengano nascosti da materiali o attrezzature ad un altezza e in una posizione appropriata rispetto all angolo di visuale all ingresso della zona interessata in caso di rischio generico ovvero nelle immediate adiacenze di un rischio specifico o
34. crescita della domanda di DPI con prestazioni adeguate all obiettivo Zero Infortuni Guanti di protezione contro rischi meccanici rappresentano uno dei pi importanti comparti dell industria mondiale dei prodotti antinfortunistici 2 O A 2 na Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 E CElTA E Informazioni Tecniche Protezione delle mani Guanti di protezione contro rischi meccanici Norma UNI EN 388 2004 a Abrasione b Taglio da lama c Strappo d Perforazione Guanti di protezione contro rischi meccanici Abrasione Taglio da lama Strappo Perforazione A B C D Livello massimo secondo EN388 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu CElTA Informazioni Tecniche m UNI EN 388 2004 6 2 Resistenza al taglio da lama Apparecchiatura di prova a lama circolare rotante Lama OLFA Modello RB45 1 Provino testato Materiali organici Cuoio Cotone Tecnologia Assemblaggio cucito Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 E
35. e 200 1 250 Hz sulla manopola prima a mano nuda a mano quantata 6 misure ripetute 2 volte su soggetti adulti con taglie delle mani tra 7 e 9 EN420 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu CELTA e e tow Informazioni Tecniche Vibrazioni m Livelli di protezione stima Hertel di fino percussorig Scmipellatori Scrostatori Rivettabnri Martelli Pertorsion rettori ad impulso LI di Livigalrici orbitali e roto cettali n Seghe circolari e soghetti 20 Smerigliatrici angolari e Guanti anti vibrazione materiali Guanti in pelle fiore crosta Guanti in NBR impregnato spalmato Guanti a filo continuo seamless Sottoguanti Polimeri Viscoelastici Gel Silicone Sorbothane Gelfom Viscolas 16 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI per RUMORE E Vibrazioni Rivestimento esterno in nitrile S Morbida fodera in tessuto per un dolce e confortevole contatto con la pelle Imbottitura in silicone Gelf m Gli strati di gommapiuma contribuiscono a proteggere l imbottitura e migliorano l assorbimento delle vibrazioni
36. il superamento dei valori limite di esposizione per i sistema mano braccio prescrive l adozione oltre i valori velis di misure pases riportare l esposizione al di e l duzione edel rischio alla fonte l unica misura da adottare al fine di riportare l esposizione entro limiti a guanti anti vibrazioni sono utili ai fini di evitare l effetto di amplificazione della vibrazione trasmessa alla mano riscon trabile per normali quanti da lavoro e di attenuare ulterior mente i livelli di vibrazione prodotti dagli utensili impiegati Perch un guanto anti vibrazione Protegge dalle vibrazioni limita la trasmissione delle vibrazioni al sistema mano braccio e previene lo sviluppo delle patologie correlate rotegge gagi nu t tici evita l abrasione della pelle piccoli tagi ele lacerazioni protegge da olio grasso e sporco etc 2i IN condisiori ambientali avverse Offre una presa sicura in condizioni asciutte umide ed in presenza di grasso olio Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu CELTA tow Informazioni Tecniche Vibrazioni Requisiti del Guanto Attestazione di conformit CE in accordo quanto previsto dalla Direttiva Europea m 89 686 CEE rischio intermedio Cat II Rapporti di prova sulla base delle norme 5 tecniche EN 420 2003 ed EN
37. informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 no ys Informazioni Tecniche Vibrazioni Vibrazioni valutazione 1 livello di approfondimento m per tutte le aziende per accertare se il rischio assente o trascurabile ovvero se esiste l esigenza di provvedere ad approfondimenti In presenza di un rischio i cui effetti sono apprezzati dai sensi degli individui e la cui origine normalmente dovuta a tecnologie o attrezzature di lavoro volutamente introdotte questa valutazione pu basarsi su semplici liste di primo controllo pu concludersi con ci che viene definito una giustificazione di mancati ulteriori approfondimenti altrimenti 2 e o 3 livello di approfondimento ex valori obt x HAV 1 0 11 s x WBV 0 25 m s 7 Vibrazioni valutazione 2 livello di approfondimento dati rilevati da altri stima se le fonti sono qualificate solo quelle indicate i dati descrivono le condizioni di rischio stesse attrezzature e modalit d uso della propria realt produttiva viceversa si accetta l approssimazione del metodo e nell indecisione si adottano scelte cautelative non sono necessarie specifiche conoscenze per la bonifica del rischio Ovviamente la misurazione resta il metodo di riferimento dal 01 12 05 su AZ Info
38. lavoratori relazione sanitaria anonima e collettiva Titolo V bis DLgs 626 94 criticit Art 49 quinquies Valutazione dei rischi Comma 6 La valutazione documentata in conformit all articolo 4 comma 2 del DLgs 626 94 e allora una azienda con meno di 11 occupati deve fare il Documento di valutazione del rischio Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu pn Informazioni Tecniche Vibrazioni Si applicano le regole generali del DLgs 626 94 per cui non c l obbligo formale di possedere un Documento di valutazione dei rischi Si deve comunque poter testimoniare di aver fatto la valutazione del rischio m Titolo V bis DLgs 626 94 criticit L azienda deve disporre quanto meno di una documentazione nella quale risulti l identificazione degli esposti e in quale classe di rischio questi ultimi sono stati collocati similmente a quanto succede per tutti i rischi per i quali esistono specifiche regole di valutazione Ad es ACM ACh HAV WBV il tutto a firma di un personale qualificato l indicazione operativa quella di una Relazione tecnica Titolo V bis DLgs 626 94 criticit il DLgs 195 06 si far ancora l autocertificazione sul rumore senza misurazioni Tale tipo di
39. mano braccio HAV ed al corpo intero WEW DPI per arti superiori REM TEST EZ qM IL um rm street LU mr Bibliografia ESPES iran Quis per i Presmunone cei Pochi ANL rota dai ip 9 si pari isiin as al an iia e i Er MM rq E ARA CHER dein Sagre liraina rgart ir andar rin Sent Vieni Dr Pur ana w aaa en sapone Er iaaa HEN Pat i 7001 rm c fer frana Pere sed Hard aL o e Pe Sere di aer rnm OP gine Sc pe Fe FE Cerere DAR Lee Deni H 1808 7 C meom di easier manc Iracper UT super fare cr d cet fila EI ET EA Darra a ang anm geste ie i7 aues n iai oen curans mos Erase Ha 3907 Vici ings fl VAR T Haee uanm sfere popuU ages Au area anao ue E fai Ab l Beca e dades rri ede Loo eden CCTLIMARWROHUES ET uh fT Behien cipi di ar rar ASI LE Carran hamrar ALTE Fran Pom 1 perm AAA LE MEI mirari da ie anre dlr crai n n as ela erer aTe 5 1m ema Um fd HTGENWISUESOFUPWCDUR US n PUENCCWRW HII re MAD Bossi PG Rd OR ege T qu rue RIT a EIIWES Vue bw oJ dw pa db Pi J i rE der i E 46 EFE amp P L
40. nuove normative di riferimento EN ISO 20345 2000 Presenza all interno della calzatura di cromo VI inferiore a 10mg Kkg Determinazione della protezione all urto della caviglia EN ISO 20345 2004 6 2 6 Tutte le calzature per uso professionale devono soddisfare i requisiti relativi all ergonomia EN ISO 20344 2004 5 1 segue Informazioni aggiuntive relative alla presenza del sottopiede estraibile Concetto di completa perforazione per gli inserti antiperforazione non metallici Resolution 10 067 del 25 04 2006 p sottoposti a prova con un di I I00 N ia punta l intero spessore del materiale antiperforazione fino ad uscire dalla parte opposta alla perforazione per non pi di 3 mm nel caso in cul la forza necessaria per perforare matenale componente fino ad uscire dalla parte opposta alla D TM DOES MR SR R Viene DORS la messina Info ale Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu n CELTA e eo sem P Informazioni Tecniche Definizione di nuove normative per specifici utilizzi m ISO 17249 2003 Calzature di sicurezza con resistenza al taglio con sega a catena portatile Classe I velocit della catena 20my s Classe 2 velocit della catena 24my s Classe 3 velocit della catena 28my s m Classe 4 velocit della catena 32my s
41. ossigeno completo di Manometro Valvola di sicurezza Segnalatore di esaurimento Sacco polmone e tubazioni di collegamento alimentazione Cartuccia per la filtrazione dell anidride carbonica AD OSSIGENO CHIMICO Contenitore della sostanza chimica che genera l ossigeno Sistema di trattenimento dell anidride carbonica Tubazioni di collegamento ed alimentazione Dispositivi di sicurezza OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI RAGGI DI AZIONE ED AUTONOMIA PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Respiratore isolante Raggio di azione autonomia Respiratori non autonomi A presa d aria esterna non assistiti con maschera intera A presa d aria esterna assistiti manualmente con maschera intera Un turno A presa d aria esterna assistiti con motore con maschera intera Un turno Ad adduzione di aria compressa a flusso continuo con semimaschera maschera intera Un turno Ad adduzione di aria compressa ed erogazione a domanda con semimaschera maschera intera Un turno Ad adduzione di aria compressa ed erogazione a domanda in sovrappressione maschera intera Un turno Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Comm
42. pittogramma bianco su fondo verde copre il 50 della superficie Percorso verso uscita emergenza UNIZ546 UNI 7546 5 verso uscita di emergenza LI EI m Uscita emergenza UNI7546 UNI 7546 9 uscita di emergenza freccia direzione da seguire segnale di informazione addizionale ai pannelli che seguono UNI 7546 7 Verso salvataggio UNI 7546 11 Telefono pronto soccorso UNI 7546 10 UNI 7546 1 UNI 7546 3 UNI 7546 4 Barella Pronto soccorso Doccia emergenza Lava occhi di emergenza Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 EGNALETICA Informazioni Tecniche 4e SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legislativo 493 96 struttura ed aspetti applicativi per la scelta dei simboli ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI simboli normalizzati UNI 7546 in aggiunta a quelli del Decreto legislativo ANTINFORTUNISTICI UNI 7546 2 Direzione verso pronto soccorso Le dimensioni minime dei segnali presenti nei cartelli segnaletici da utilizzarsi nei luoghi di lavoro devono rispettare la seguente formula A gt 12 2000 dove rappresenta la superficie del segnale espressa in m ed L la distanza misurata in metri alla quale il segnale deve essere ancora percepibile La formula applicabile fino ad una distanza di circa 50 metri rilevare dalla legislazion
43. rumore impulsivo i valori limite e i valori d azione gli effetti per i lavoratori particolarmente sensibili possibili interazioni fra rumore e sostanze ototossiche e fra rumore e vibrazioni l effetto dei segnali acustici di sicurezza le informazioni dei costruttori di AdL l esistenza di AdL meno rumorose l esposizione nel lavoro straordinario i dati dei controlli sanitari e inf di Letteratura la disponibilit di DPI u efficaci Titolo V bis DLgs 626 94 criticit Art 49 quinquies Valutazione dei rischi segue se pu ritenersi che Ly gt VIA occorre misurare con metodi e apparecchiature adeguate con specifica che le norme di b t sono sempre adeguate permessa la campionatura purch rappresentativa tenendo conto delle imprecisioni delle misurazioni per individuare le misure di prevenzione protezione documentata in conformit all art 4 c 2 ripetuta a cadenza almeno quadriennale rifatta se da personale qualificato art 8 DLgs 626 94 Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Informazioni Tecniche Vibrazioni Titolo V bis DLgs 626 94 criticit Art 49 quinquies Valutazione dei rischi Comma prendendo in considerazione in particolare d per quanto possibile a li
44. 13274 4 2001 Metodi di prova Parte 4 Prove alla fiamma UNI EN 13274 5 2001 Metodi di prova Parte 5 Condizioni climatiche UNI EN 13274 6 2001 Metodi di prova Parte 6 Determinazione del tenore di anidride carbonica dell aria di inspirazione UNI EN 13274 7 2002 Parte 7 Metodi di prova Determinazione della penetrazione dei filtri antipolvere UNI EN 13274 8 2002 Parte 8 Metodi di prova Determinazione dell intasamento con polvere di dolomite UNI EN 13794 2002 Autorespiratori a circuito chiuso per la fuga Requisiti prove marcatura Esistono due tipi di respiratori filtranti e isolanti Si possono usare quando La concentrazione dell ossigeno nell aria gt 17 La natura e la concentrazione dei tossici presenti nota ed esistono filtri efficaci La pericolosit dei tossici non tale da rendere comunque insufficiente un dispositivo filtrante Condizioni per cui un esposizione anche breve pu avere conseguenze gravi o letali Gas inodori Gas con soglia olfattiva superiore all IDLH concentrazione immediatamente pericolosa per la vita o la salute anche per brevi esposizioni Temperatura dell aria troppo elevata in funzione dell umidit Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Respirazione Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR A
45. 45 2004 6 2 6 Indicazione nelle norme delle informazioni da inserire all interno della nota informativa d uso Informazioni aggiuntive relative alla presenza del sottopiede estraibile La marcatura della norma di riferimento e dei simboli appropriati alla protezione fornita devono essere adiacenti es EN ISO 20345 2004 S3 HRO Concetto di completa perforazione per gli inserti antiperforazione non metallici Resolution 10 067 del 25 04 2006 quando sottoposti a prova con un carico di 1 100 N la punta pu superare l intero spessore del materiale antiperforazione fino ad uscire dalla parte opposta alla perforazione per non pi di 3 mm nel caso in cui la forza necessaria per perforare il materiale componente fino ad uscire dalla parte opposta alla perforazione per non pi di 3 mm sia superiore a 1 100 N viene indicata la forza massima io di una nuova marcatura CE NORMA EN ISO 2004 Marchio Nome Mese e anno Taglia di conformit del fabbricante di fabbricazione Pu essere indicata anche sulla suola EN ISO 20345 2004 Norma europea Classe di protezione Articolo di riferimento OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione arti inferiori ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTT
46. A FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Direttiva Direttiva 1503864 1 89 391 92 58 Principi generali UNI 7543 Decreto Lgs Decreto Lgs Recepito parziale 626 94 493 96 18038641 Y EE 7543 2 UNI 7543 3 Principi generali Colorimetria Avvisi Y Y Y H UNI 7544 UNI 7547 UNI 7545 UNI 7546 Divieto Obbligo Avvertimento Salvataggio amp Antincendio Il decreto recepisce la direttiva 92 58 CEE nona direttiva particolare della direttiva 89 391 dalla quale discende direttamente il D Lgs 626 del 1994 e seguenti aggiornamenti E collegato per alcuni aspetti ad un quadro normativo campo di applicazione e definizioni obblighi del datore di lavoro requisiti ed entrata in vigore informazione e formazione obbligatoria adeguamento tecnico degli allegati nel tempo art 6 e 7 modifica ed abrogazione normativa vigente art 8 sanzioni Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Segnaletica E di SICUREZZA EGNALETICA Informazioni Tecniche SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legislativo 493 96 struttura ed aspetti applicativi per la scelta dei simboli ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI T f ANTINFORTUNISTICI all l prescrizioni generali segnaletica
47. Codice colore Indice di permeazione Dicasi permeazione il fenomeno in base al quale una sostanza chimica pu attra versare un film protettivo senza passare attaverso microforature porosit o altri fori visibili Tempo di permeazione I tempi di permeazione indicati nella tabella corrispondono ai periodi di tempo pi brevi osservati dall inizio della prova fino all individuazione della prima cia di sostanza chimica dall altra parte del provino Indicano il periodo di tempo teorico durante il quale un guanto in grado di offrire una resistenza efficace ad un rischio chimico Il simbolo gt indica un valore superiore al tempo riferito il simbolo lt indica un valore inferiore al tempo riferito Resistenza alla degradazione ND Nessuna goccia rilevata dopo una prova di 6 ore equivale a ECCELLENTE E OTTIMO indice di permeabilit inferiore a 0 9 ug cm2 min 1 2 Goccia VG MOLTO BUONO indice di permeabilit inferiore 0 9 ug 5 Gocce cm2 min d G BUONO indice di permeabilit inferiore a 90 ug cm2 min dai indice di permeabilit inferiore a 900 ug cm2 51 500 Gocce a indice di permeabilit inferiore a 9000 ug cm2 501 5000 Gocce ids indice di permeabilit superiore a 9000 Oltre 5001 Gocce E OTTIMA il liquido esercita un effetto degradante trascurabile G BUONA il liquido esercita un effetto degradante debole F DISCRETA il liquido esercita un effetto de
48. E 50 CLOROFORMIO 51 CHLORONAFTHALINA 2 CHLOROTENE VG 3 CLORURO DI ETILENE 4 CLORURO DI METILENE 5 DIACETONALCOOL 6 DIBUTILFTALATO 7 DIETILAMMINA 8 DIISOBUTILCHETONE DIBK 9 DIMETILACETAMMIDE DMAC 0 DIMETILFORMAMMIDE DMF SATURA 1 DIMETILSOLFOSSIDO DMSO 2 DIOSSANO 63 DIOTTILFTALATO DOP 64 DISOLFURO DI CARBONIO 65 EPICLORIDRINA 6 ESAMETILDISILASANO 7 ESANO 68 ESSENZA DI TREMENTINA acquaragia minerale norma66 69 ETANOLO 0 ETERE ETILGLICOLICO 71 ETILACETATO 2 ETILESANOLO 3 ETILGLICOLETERE V V zzz o5 L l xi c3 mM 2 r O 5 FLUIDO IDRAULICO SKYDROL 6 FLUORURO DI AMMONIO 40 7 FORMALDEIDE 78 FREON TF 9 FREON TMC 80 FURFURALE Aldeide furanica 81 GLICOLE ETILENICO 2 IDRAZINA 83 IDROCHINONE SOL SATURA 84 IDROSSIDO DI AMMONIO CONCENTRATO 85 IDROSSIDO DI POTASSIO Potassia caustica 50 86 IDROSSIDO DI SODIUM Na OH 50 N INDICE DI DEGRADAZIONE NITRILE TEMPO DI PERMEAZIONE INDICE DI PERMEAZIONE A I2 EN 3 5 zu m ziza JOIS 2 O O 3 gt Z ziii 2 tal Ccioioioi o CIOo c www easy book eu Easy Book 4 INOIZVINHId Aad eg9uu Esse Ege amp ANOIZVANHId E EE E OE E E EE IE el e E E S OE Id 1 Sese Q L5 19 10 S gR 2
49. ED Richiede le due certificazioni marcatura CE e rilascio su richiesta delle Dichiarazioni di Conformit MED 96 98 EC e 2002 75 EC Riguarda gli autorespiratori ed i dispositivi di fuga da usarsi a bordo di navi La quasi totalit degli APVR coperta da Norme UNI EN Esse sono norme di buona tecnica che permettono la standardizzazione delle prestazioni ed assicurano il rispetto dei requisiti essenziali di salute e sicurezza Riportiamo di seguito l elenco aggiornato al febbraio 2004 ELENCO DELLE NORME EN ARMONIZZATE RELATIVE Al DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE AGGIORNATO AL 21 02 04 UNI EN 132 1998 Definizioni dei termini e dei pittogrammi UNI EN 133 2001 Classificazione UNI EN 134 1998 Nomenclatura dei componenti UNI EN 135 1998 Lista dei termini equivalenti UNI EN 136 1998 Maschere intere Requisiti prove marcatura UNI EN 137 1993 Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto Requisiti prove marcatura UNI EN 138 1994 a presa d aria esterna per l uso con maschera intera semimaschera o boccaglio Requisiti prove marcatura UNI EN 139 1994 Respiratori ad adduzione di aria compressa per l uso con maschera intera semimaschera o boccaglio Requisiti prove marcatura UNI EN 139 A1 1999Respiratori ad adduzione d aria compressa per l uso con maschera intera semimaschera o boccaglio Requisiti prove marcatura Modifica 1 UNI EN 140 1998
50. FFP1 i ide di di protezione offerto CE 930121 Marcatura CE 4 n DPI requisiti generali 1 DPI caratteristiche e requisiti D Igs 475 92 Art 11 CERTI FI CAZI ONE Il costruttore prima di iniziare la commercializzazione effettua una Dichiarazione di Conformit CE che garantisce che gli esemplari dei D P I prodotti sono conformi al D Lgs 475 92 DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI E Informazioni Tecniche Bioloqico Chimico E Nucleare DPI caratteristiche e requisiti Nota Informativa La nota Informativa deve essere conforme a quanto previsto dal D lgs 475 92 inoltre esiste la norma UNI 10913 di riferimento per la redazione DPI requisiti generali DPI caratteristiche e requisiti Informazioni riportare nella nota informativa secondo il D lgs 475 92 nome e l indirizzo del fabbricante o del suo mandatario nell Unione Europea Istruzioni di impiego pulizia manutenzione e di deposito Livello di protezione e limiti di utilizzo Eventuali accessori utilizzabili e parti di ricambio Data di scadenza del DPI o di alcune sue parti Riferimento agli organismi notificati che intervengono nella fase di certificazione del DPI DPI requisiti generali Materiale i
51. G1 livello di prestazione2 esigenza dei guanti medicali secondoEN 455 Un progetto di revisionein vista dell adozione della norma Livello di prestazione 3 o 4 peril comportamentoal fuoco richiede obbligatoriamente Livello di prestazione 3 4 al caloreda contatto se il comportamento al fuoco non raggiunge il livello 3 o 4 il guanto viene retrocesso a livello 2 nel calore da contatto Livello di prestazioneal calore convettivo caloreradiante piccole proiezioni di metallo fuso Norme EN 358 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Mani Mani Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI GUANTO FLOCCATO rivestito internamente con fiocchi di cotone GUANTO SUPPORTATO guanto in maglia o tela rivestito con polimeri GUANTO CLORINATO lavato internamente esternamente GUANTO CON POLVERI rivestito internamente con polveri di mais Il quanto Eisfinilur a intama Malariala Rifiniura eatermma presa Bordo dal po Ls gua serra Eum ila cu Le finiture del polso guanti con uuppeorin tessila Basan av oro errare Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fab
52. I ANTINFORTUNISTICI ISO 15090 2004 Specifiche delle calzature per Vigili del Fuoco EN ISO 17249 2004 CEI EN 50321 2000 CEI EN 61340 5 1 2001 CEI EN 61340 4 3 2002 PREN 13832 1 4 2004 EN 13634 2002 EN 13287 2004 EN 12568 1998 ISO 6110 1992 ISO 6112 1992 Annulla e sostituisce la Norma EN ISO 17250 2003 Specifiche delle calzature di sicurezza con resistenza al taglio con sega a catena portatile Specifiche delle calzature elettricamente isolanti dielettriche Specifiche delle calzature ESD Anti ESDS Specifiche delle calzature ESD Anti ESDS Specifiche delle calzature di protezione da agenti chimici e microrganismi Specifiche degli stivali per motociclisti professionali es polizia Norma sullo scivolamento Norma per caratteristiche di puntali e lamine Norme per resistenza delle calzature agli acidi Norme per resistenza delle calzature a grassi animali e olii vegetali Materiale informativo fornito da Piedi Info SATE ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Piedi Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione arti inferiori ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI d uso a norma EN ISO 2004 PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Prima di utilizzare un D P I bisogna leggere attentamente la nota informativa d uso La nota informativa
53. Informazioni Tecniche Alcuni esempi Guanti resistenti al taglio l evoluzione della protezione con elevata destrezza Materiali sintetici Poliammide Para aramidici Polietilene alta densit Acciaio Vetro Tecnologia Tessitura maglia a filo continuo senza cuciture Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici D Easy Book 4 www easy book eu za m Informazioni Tecniche Alcuni esempi Guanti resistenti al taglio protezione destrezza grip Materiali organici e sintetici Tecnologia Filo continuo senza cuciture Assemblaggio cucito Rivestimenti per immersione serigrafia cucitura di superfici di rinforzo Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI Nei CANTIERI SATE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici q Easy Book 4 www easy book eu ma CElTA Cw Informazioni Tecniche m Estensione della protezione agli arti superiori Guanti con estensione avambraccio Man
54. Legionella Linee Guida 4 apr 2000 sg n 103 BSE 10 nov 2000 sg n 263 ASSO DPI re iciti 1 quisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare I DL vo n 25 02 02 02 Iu 4 PROTEZI ONE DAGLI AGENTI CHI MI CI Titolo VI I bis del DL vo 626 94 Campo di applicazione Ogni attivit lavorativa che comporti la presenza di agenti chimici escluso amianto Sviluppa e conferma la necessit di adottare i criteri del DM 2001 DPI requisiti generali DPI caratteristiche e requisiti Norme Europee EN European Norm elaborate dal CEN con il contributo degli enti normatori nazionali in Italia UNI per i DPI DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu A mo Informazioni Tecniche Bioloqico Chimico m Nucleare DPI caratteristiche e requisiti il recepimento nel decreto legislativo 626 94 delle direttive europee CEE 89 391 e 89 656 per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro sono stati stabiliti per ci che riguarda i dispositiv
55. ONI J Chiama Gratis Cos Sit fono Sitofono il sevizio che Easy Book mette a disposizione dei propri clienti per permettere loro di chiamare liberamente e GRATUITAMENTE da qualsiasi parte di italia e del mondo senza nessun costo telefonico Ogni chiamata da parte del cliente interamente a carico di Easy Book Gli uffici di Easy Book sono aperti dal Luned al Venerd con orario 8 30 18 00 Come funziona Sul sito www easy book eu fate click sull icona di Sitofono si apre una finestra da cui scegliere tra 2 tipi di collegamento Tramite telefono cliccate su telefono e si aprir una finestrella dove immettere il vostro numero di telefono Cliccando su CHIAMA verrete immediatamente messi in contatto con i ns uffici Tramite computer con cuffie e microfono Se siete dotati di cuffie e microfono sul computer dal quale desiderate contattarci all apertura della finestra precedente cliccate su cuffie e microfono La prima volta che usufruirete di questo servizio sarete invitati a scaricare il plugin che permette il contatto diretto Dalla seconda volta in poi il collegamento sara istantaneo Www EAsy book
56. Pinto F i Ln dimen Biodena DO Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici INFORMAZIONI J Chiama Gratis Cos Sit fono Sitofono il sevizio che Easy Book mette a disposizione dei propri clienti per permettere loro di chiamare liberamente e GRATUITAMENTE da qualsiasi parte di italia e del mondo senza nessun costo telefonico Ogni chiamata da parte del cliente interamente a carico di Easy Book Gli uffici di Easy Book sono aperti dal Luned al Venerd con orario 8 30 18 00 Come funziona Sul sito www easy book eu fate click sull icona di Sitofono si apre una finestra da cui scegliere tra 2 tipi di collegamento Tramite telefono cliccate su telefono e si aprir una finestrella dove immettere il vostro numero di telefono Cliccando su CHIAMA verrete immediatamente messi in contatto con i ns uffici Tramite computer con cuffie e microfono Se siete dotati di cuffie e microfono sul computer dal quale desiderate contattarci all apertura della finestra precedente cliccate su cuffie e microfono La prima volta che usufruirete di questo servizio sarete invitati a scaricare il plugin che permette il contatto diretto Dalla seconda volta in poi il collegamento sara istantaneo Www EAsy book Informazioni Tecniche Ansell Resistenza Ai Prodotti Chimici
57. Protettori auricolari cuffie passive requisiti di sicurezza e prove UNI EN 352 2 Protettori auricolari inserti auricolari e semiauricolari requisiti di sicurezza e prove UNI EN 352 3 Protettori auricolari cuffie per elmetto di sicurezza requisiti di sicurezza e prove UNI EN 352 4 Protettori auricolari cuffie attive elettroniche e o dinamiche requisiti di sicurezza e prove PROTEZIONE OCCHI UNI EN 166 EN 165 Mezzi di protezione personale degli occhi Vocabolario EN 166 Protezione personale degli occhi Specifiche EN 167 Protezione personale degli occhi Test ottici EN 168 Protezione personale degli occhi Test non ottici EN 169 Protezione personale degli occhi Filtri per la saldatura e tecniche connesse EN 170 Protezione personale degli occhi Filtri Ultravioletti EN 171 Protezione personale degli occhi Filtri infrarossi EN 172 Protezione personale degli occhi Filtri per protezione da abbagliamento solare per uso professionale e industriale EN 173 Visiere per guidatori EN 175 Protezione durante le operazioni di saldatura o processi similari EN 207 Filtri di protezione degli occhi contro raggi laser EN 208 Occhiali per lavori di aggiustamento a laser EN 379 Filtri per saldatori con grado di trasmissione variabile e filtri per saldatori con due gradi di trasmissione PROTEZIONE CAPO UNI EN 397 Info SATE M
58. ROFENOLO 108 PENTANO 109 PERCLOROETILENE 111 RAME CHIMICO MacDermaid 99048 112 REATTIVO SILICEO 113 SOLVENTE PER GOMMA 114 STIRILO 115 SOLVENTE STODDARD 16 TETRACLOROETANO 17 TETRACLORURO DI CARBONIO 18 TETRAIDROFURANO THF 19 TOULENE DIISOCIANATO TDI 20 TOULENE METILBENZENE 121 TREMENTINA acqua ragia 122 TRICLOROETILENE 123 1 1 1 TRICLOROETANO 124 TRICRESILFOSFATO TCP 125 TRIETANOLAMMINA 85 TEA 126 XILENE XILOLO 1 2hr F c 3 2 Z DZ Z 22 o z zZ 5 1 OJNI www easy book eu Easy Book 4 Tecniche Ansell IONI Informaz NEOPRENE PVA ALCOL PVC CLORURO LATTICE DI POLIVINILE DI POLIVINILE NATURALE We e eel eel PPP PE JNOoZzvaWH3d E E BS es E 3NOIZVQVu93d Id cs T 3NOZvaWH3d 3NOIZVQvu93d Id 39IQNI INOIZVANHId w Id 39IQNI nil a c i JNOIZVJWH Jd a o Slelo o e es s o e s 2 2 E alajoeje o s a ala a ajajaja Id OdNIL z ZHR 5 5 2 22 3NOIZVQVu93d Id 39IQNI iS eee PREMIERE Wem eei eee e i ee 3NOIZVQVu93d Id 39IQNI JVS OJN www easy book eu Easy Book 4 INFORMAZI
59. SIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI per Rischio Biologico Chimico E Nucleare Legislazione 0195 626 94 e succ modificazioni li obblighi del datore di lavoro si sottolineano quelli di particolare ilievo effettua la valutazione del rischio tenendo conto di tutte le informazioni disponibili sulle aratteristiche degli agenti biologici e delle modalit lavorative adotta le misure protettive e preventive in relazione al rischio di esposizione ealizzando quelle che ancora necessitano effettua nuovamente la valutazione del rischio in occasione di modifiche significative ell attivit lavorativa e qualora siano passati tre anni dall ultima effettuata se la valutazione ha messo in evidenza un rischio per la salute o la sicurezza dei lavoratori adotta misure tecniche organizzative e procedurali idonee per evitare ogni esposizione degli stessi ad agenti biologici nonch misure igieniche adotta misure specifiche per le strutture sanitarie e veterinarie per i laboratori e gli stabulari per i processi industriali adotta specifiche misure per l emergenza in caso di incidenti che possono provocare la dispersione nell ambiente di agenti biologici di gruppo 2 4 e adotta misure idonee affinch i lavoratori e o i loro rappresentanti ricevano formazione icientemente adeguata DPI requisiti generali 29
60. SSOCIAZIONE ITALIANA Un respiratore filtrante costituito da COMMERCIANTI Un facciale Un elemento filtrante n b i due elementi possono coincidere facciali filtranti Il respiratore pu essere integrato da un elettro ventilatore o da un ventilatore manuale FACCIALE Un facciale l elemento di raccordo a tenuta pneumatica tra le vie respiratorie dell utilizzatore solitamente viso o collo e l elemento filtrante Quarto di maschera Semimaschera Maschera a pieno facciale Casco o cappuccio FACCIALI elementi costitutivi Lembo di tenuta Bardatura Valvola di inspirazione Valvola di espirazione Schermo Semimaschera interna Dispositivo fonico Raccordo con valvola di inspirazione Esistono tre tipologie di respiratori filtranti dal punto di vista dei tossici che sono destinati a trattenere Antipolvere Antigas Combinati antipolvere e antigas POLVERI O PARTICOLATI tossici sotto forma di particolati sono caratterizzati da una dimensione media della particella gt del decimo di micron particolati possono essere 2 Aerosol solidi polveri o fibre 2 Aerosol liquidi o nebbie acquose o oleose filtri antipolvere si intasano con l uso ma non si esauriscono cio non perdono efficienza OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici
61. TURALE Particolarmente elastico e flessibile Resistente a numerosi acidi e chetoni Adatto al contatto alimentare no oli e o grassi NEOPRENE Resistenza chimica polivalente Protezione da acidi oli basi solventi anche miscelati NITRILE Eccellente resistenza meccanica taglio abrasione e perforazione Particolare resistenza chimica agli alcoli e ai derivati da idrocarburi Buona resistenza ai solventi aromatici e clorati Adatto al contatto alimentare per oli e o grassi PVC Buona resistenza ad acidi e basi Evitare il contattocon solventi chetonici aromatici e clorati Resistenza meccanica limitata Vantaggi Inconvenient Butile Resistenza agli acidi Solventi aromatici e e chetoni e clorati Prezzo elevato Tenuta ai gas Fluoroelastomeri Resistenza ai solventi Acidi chetoni e Viton aromatici e clorati acetati Prezzo molto elevato Resistenza ai solventi Sensibilit all acqua aromatici clorati Molto rigido Prezzo elevato e chetoni PE EVOH PE Ampia resistenza Ergonomia chimica Resistenza meccanica Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori CRITERIO DI SCELTA Non esiste un guanto UNIVERSALE capace di dare protezione contro ogni possibile rischio possibile rischio La moltit
62. UISITI GENERALI PER I GUANTI DI PROTEZIONE Ergonomia costruzione misure destrezza Innocuita 3 5 pH9 5 CrV Inon individuabile cuoio proteine solubili guanti che contengono lattice naturale Comfort test facoltativi Marcatura del guanto Informazione fornita dal fabbricante0504 EN 420 NOTA INFORMATIVA PACKAGINGE NOTA Deve accompagnare i guanti Designazione del guanto Nome indirizzo del fabbricante o rappresentante autorizzato Avvertenze limitazioni d uso dati su possibili allergeni Istruzioni per la conservazione la pulizia ecc Istruzioni per l uso Taglie disponibili Pittogramma di protezione livelli di prestazione norme spiegazione Dati dell organismo certificato che ha effettuato l esame CE di tipo come da direttiva 89 686 CE per le cat 2 e 3 Guanti norme di EN 374 Protezione Sostanze Chimiche e Microorganismi EN 388 Rischi Meccanici EN 407 Rischi Termici Calore e Fiamma EN 421 Radiazioni ionizzanti e contaminazione redioattiva EN 455 Guanti medicali monouso EN 511 Freddo Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Mani Info SATE Mani Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori ASSOCIAZIONE ITALIANA COMMERCIANTI Norme EN 420 versione 2003 PER Ver
63. Valutazione resta attuabile per tutte le aziende che non hanno esposti oltre 80 dB A 135 dB C ccw ma dovr arricchirsi delle specifiche di cui all art 49 quinquies comma 1 n Il termine era e resta sbagliato in quanto si tratta di Valutazione Valutazione dell efficacia dei DPI uditivi Prime indicazioni operative se gt VIA 1 effettuare una valutazione di efficienza con queste attenzioni utilizzare anche solo il metodo SNR SNR fissando l obiettivo in max 80 dB A e min 65 dB A l ottimale tra 75 e 70 dB A se il livello attenuato oltre gli 80 o sotto i 65 dB A gli otoprotettori vanno sostituiti 2 effettuare una valutazione di efficacia verificando sulla relazione sanitaria che non si siano determinati peggioramenti nella funzionalit uditiva dei lavoratori e nel caso affrontando il problema con il medico competente amp verificando che esista un sistema di informazione controllo sul corretto uso e manutenzione dei DPI u OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 E Informazioni Tecniche VibnazioNi DPI u valutazione dell efficienza m La XT Aeq 87 2 x 60 82 5 x 120 75 0 x 300 81 1 dB A Valutazione del rispetto dei VLE Prime indicazioni operative se gt VLE ambiental
64. a droplets che solitamente hanno dimensione non inferiore a 6 um Tossine Veleni prodotti da organismi viventi presenti in natura e non solo risultato di sintesi di laboratorio Pur essendo sostanze biologiche hanno comportamento simile a quelle chimiche Normalmente non sono volatili non vaporizzano Non costituiscono rischio cutaneo eccetto le micotossine La loro dose letale molto pi bassa delle sostanze chimiche Tempo di incubazione 4 48 ore Contaminazione iniziale e secondaria rinebulizzazione Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Scelta DPI per Rischio Biologico Chimico E Nucleare p Info Salt n CELTA e e a Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare Tossine Botulino 1050 0 003 pg kg dose pr i indurre malattia nel 50 dei soggetti esposti ad inalazione 0 00024 m Ricin LD50 3 5 pg kg nei topi SEB 1050 su uomo 0 02 pg kg dose d c eiae sul 5096 soggetti esposti 0 0004 Hg Kg Micotossina T 2 LD50 1250 ug kg su topi m Sarin GB 100 pg kg Filtri per particolati dimensione della particella 0 2 micron Facciali filtranti norma EN 149 2001 a Penetrazione percentuale per l intero dispositivo in 46 50 esercizi individuali Classe 1 x25 Clas
65. a da personale qualificato Personale interno all azienda debitamente formato dal produttore del DPI o da personale esterno all azienda autorizzato dal produttore stesso Per tutto il parco DPI deve essere redatto un documento riportante almeno Descrizione di ogni singolo prodotto Marca Modello Lotto Nr Di matricola Data di produzione e o scadenza Questo documento obbligatorio Acquisto dei DPI Qualche Proposta di DPI appropriati ai rischi considerati Conformit alle linee guida della direttiva CEE 89 686 sulla marcatura dei DPI Valutare tutte le informazioni relative ai rischi nei quali si pu incorrere agenti aggressivi di origine meccanica chimica o termica alle quali i DPI possono essere esposti e le condizioni prevedibili d impiego in particolare durata d esposizione Precisare le caratteristiche richieste comuni e complementari e valutare il livello di prestazioni desiderate Precisare le taglie e tutti gli altri dati utili relativi a casi particolari ad esempio per i lavoratori di particolare costituzione fisica Fornire le informazioni e le istruzioni di utilizzo 1 OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legislativo 493 96 struttura ed aspetti applicativi per la scelta dei simboli ASSOCIAZIONE ITALIAN
66. ago MA in caso di puntura con oggetto cavo ago cavo questo effetto non si produce gt e al momento non esiste nessuna protezione efficace La protezione degli Arti Superiori Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 no E Informazioni Tecniche Bioloqico Chimico E Nucleare n Il guanto contro il rischio biologico La protezione degli Arti Superiori La protezione degli Arti Superiori Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu mi CELTA mua Informazioni Tecniche Biologico Chimico E REGGE Il Guanto I DETTAGLI gocce contenenti l agente disinfettante La protezione degli Arti Superiori Il Guanto DISINFETTANTE DISINFETTANTE MISCELA DI AMMONI QUATERNARI E DI CLOREXIDINA DIGLUCONATO Scelti per l azione fisico chimica sviluppata sui virus rivestiti quali ad esempio il virus HBV HCV e HIV infatti questa miscela di disinfettanti distrugge l involucro del virus Propriet tensioattive che modificano la porosit della membrana fosfolipidica del virus Azione efficace anche a bassa concentrazione La protezione degli Arti Superiori Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commerc
67. aliana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche o DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR conscium Criteri di scelta di un APUR Nell ordine vanno utilizzati i seguenti tre criteri Scelta come gi visto tra respiratore filtrante ed isolante Scelta del respiratore in base al Fattore di Protezione Operativo Scelta del respiratore in base alla necessaria autonomia di movimento e durata vedi tabella precedente Fattore di P Come noto per essere in condizioni di sicurezza la concentrazione dei tossici presenti nell atmosfera deve essere al di sotto del TLV Treshold Limit Value concentrazione che non produce danni per esposizioni prolungate fino ad un turno di lavoro Se si al di sopra bisogna abbassare convenientemente la concentrazione dell aria respirata Tali valori espressi in o in ppm sono pubblicati dall Associazione degli Igienisti Industriali Un respiratore anche isolante riduce la concentrazione dei tossici presenti nell aria respirata La loro quantit residua deriva dalla perdita totale di tenuta verso l interno del respiratore TIL Total Inward Leakage Le principali cause del TIL sono Efficienza degli elementi filtranti se presenti Perdita del facciale o dei raccordi e tubazioni varie accoppiamenti imperfetti tenuta sul volto valvole
68. ana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI per RUMORE te Vibrazioni n Vibrazioni HAVS HAND ARM VIBRATION SYNDROME Sindrome da vibrazioni mano braccio Che cos a Lo sfregamento del muscolo contro le ossa a Puo provocare il distacco del muscolo a Una volta distaccato il muscolo si atrofizza irrecuperabilmente a Perdita di sensibilit nell area della lesione Quale la causa m Il contatto delle mani con l impugnatura di utensili manuali o di macchinari condotti a mano esioni lio Jegi arti superiori i m tend hea degli arti superiori itenidini j alla mano al polso e alla diliti alfgagrito e di Libia puli tronchi nervosi degli arti sUperiori sindrome del t h zi mia canale di Guyon Vibrazioni DPI per arti superiori Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu e e CELTA E Informazioni Tecniche Vibrazioni Sorgenti di rischio esempi Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu C tow Informazioni Tecniche Vibrazioni x Misure preventive e protettive Informazione e Formazione dei lavoratori art 6 D Lgs
69. ante semimaschera antigas di classe 1 Semimaschera quarto di maschera filtri di classe 2 Facciale filtrante semimaschera antigas di classe 2 Semimaschera quarto di maschera filtri di classe 3 Facciale filtrante semimaschera antigas di classe 3 Maschera intera filtri di classe 1 Maschera intera filtri di classe 2 Maschera intera filtri di classe 3 FPO 30 30 30 30 30 30 Conc Max ppm 1 000 1 000 5 000 5 000 10 000 10 000 1 000 5 000 10 000 FATTORE DI PROTEZIONE OPERATIVO Respiratori a filtro antipolvere non assistiti Semimaschera quarto di maschera filtro P1 Facciale filtrante semimaschera FFP1 Semimaschera quarto di maschera filtro P2 Facciale filtrante semimaschera FFP2 Semimaschera quarto di maschera filtro P3 Facciale filtrante semimaschera FFP3 Maschera intera boccaglio filtro P1 Maschera intera o boccaglio filtro P2 Maschera intera o boccaglio filtro P3 1 OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Informazioni Tecniche o DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E i sei em COMMERCIANTI Respiratori a filtro antipolvere assistiti i Elettrorespiratore con cappuccio elmetto 1 Elettrorespiratore con cappuccio elmetto THP2 Elettrorespiratore con cappuc
70. arcatura CE seguono la stessa procedura dei precedenti ma la durata della certificazione annuale a meno che il produttore non abbia implementato un sistema di qualit marcatura sar CE n dell organismo notificato Tutti i DPI delle vie respiratorie commercializzati devono riportare le seguenti informazioni chiaramente visibili su ogni singolo dispositivo gt Azienda produttrice 1872 gt Sigla che identifica il dispositivo EN 149 FFP1 gt Normativa e livello di protezione offerto 930121 gt Marcatura CE n D l4 475 92 Ark 11 CERTIFICAZIONE Il costruttore prima di iniziare la commercializzazione effettua una Dichiarazione di Conformit CE che garantisce che gli esemplari dei prodotti sono conformi al D Lgs 475 92 Nota Informativa La nota informativa deve essere conforme a quanto previsto dal D lgs 475 92 inoltre esiste la norma UNI 10913 di riferimento per la redazione OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI caratteristiche e requisiti Informazioni da riportare nella nota informativa secondo il D 1gs 475 92 Nome e l indirizzo del fabbricante del suo mandatario nell Unione Europ
71. assibile Praticit e semplicit di impiego Compatibilit con altri DPI Tipologia di otoprotettore Inserti auricolari monouso Inserti auricolari riutilizzabili Inserti auricolari personalizzati Archetti semiauricolari Cuffie Distributori di inserti monouso Materiale informativo fornito da SOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Scelta DPI per RUMORE E Vibrazioni n CElTA Informazioni Tecniche Vibrazioni Tipologia di otoprotettore Inserti auricolari Morbido materiale che si espande nel canale m monouso auricolare Range da bassa ad elevata attenuazione Diverse possibilit di distribuzione Versione con o senza m cordino Tipologia di otoprotettore Inserti auricolari da parte all utilizzatore riutilizzabili gs Praticita di utilizzo Versione con o senza cordino la ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Materiale informativo fornito da E Informazioni Tecniche Vibrazioni Tipologia di otoprotettore Inserti auricolari amp Adattati per ogni c singolo lavoratore rsonalizzati pe Complessa procedura di realizzazione Custodire cura Tipologia di otoprotettore 4 Archetti Ideali in caso di Rene
72. asy Book 4 www easy book eu Scelta DPI E per Rischio Bioloqico Chimico E Commissione Nazionale per la NuclEARE n lotta contro l AI DS Ministero della Sanit LIVELLO DI RISCHIO MINIMO reparto di malattie infettive m Respiratori classe FFP2 LIVELLO DI RISCHIO ELEVATO broncoscopie Respiratori classe FFP3 ISPESL Ministero della Salute a personale deve avere a disposizione per lo svolgimento della propria attivit lavorativa i seguenti dispositivi di protezione individuale DPI facciali filtranti FFP3 che rispetto a quelli indicati dall OMS tipo N95 con efficienza di filtrazione del 9596 offrono maggiore protezione al lavoratore in quanto presentano un efficienza filtrante del 98 iti i i ni nt E a SL i i it dc ice ice ae Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 C _ A Scelta DPI per Rischio Biologico Chimico E Nucleare Informazioni Tecniche Influenza Aviaria Info aggiornate m CDC http www cdc gov flu avian WHO http www who int topics avian influenza en naccordo a quanto indicato dal CDC e la WHO un respiratore NIOSH Stati Uniti certificato N 95 od un respiratore filtro per poveri marcato CE e certificato secondo EN143 P2 EN149 FFP2 o dovrebbero essere portati dagli
73. ateriale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Udito ViSTA TESTA Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione udito vista e capo ASSOCIAZIONE ITALIANA comam Caratteristiche tecniche dei DPI Sistemi 352 2 s EN 352 1 EN 3522 Esempio di DPI portezione degli occhi 2 1 2 EN 166 TF 2 1 2 EN 166 1F 34 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 iro STA STA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione udito vista e capo Tabella informativa EN 166 EN 166 CLASSE OTTICA TOLLERANZA POTERE RIFRATTIVO 0 06 TOLLERANZA POTERE RIFRATTIVO 0 12 TOLLERANZA POTERE RIFRATTIVO 0 12 RISCHI MECCANICI ROBUSTEZZA INCREMENTATA 12 m s 43 km h IMPATTO BASSA ENERGIA 45 m s 162 km h IMPATTO MEDIA ENERGIA 120 m s 432 km h IMPATTO ALTA ENERGIA 190 m s 684 km h CAMPI DI UTILIZZO LIQUIDI GOCCE SPRUZZI PARTICELLE SOLIDE GROSSOLANE GAS PARTICELLE SOLIDE FINI ARCHI ELETTRICI CORTOCIRCUITI METALLI FUSI SOLIDI INCANDESCENTI PROPRIETA ADDIZIONALI TRATTAMENTO ANTIGRAFFIO TRATTAMENTO ANTIAPPANNANTE Esempio di marcatura EN 166 Esempio 2 1 2 L 1 F K N im ina iam SP posizione 2 filtro UV Il posizione 1 2 grado di filtrazione Ill posizione dato costr
74. ativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Scc DPI us Informazioni Tecniche Biologico Chimico Nucleare Obblighi richiesti a al Datore di Lavoro dal D Lgs 626 242 Art 4 c 5 A fornisce ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale B elabora e diffonde un documento contenente l indicazione delle misure di prevenzione definite in conseguenza della valutazione dei rischi nonch dei D P I utilizzati C nell affidare i compiti ai lavoratori tiene conto delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e sicurezza DPI requisiti generali Obblighi richiesti al Datore di Lavoro da D Lgs 626 242 Art 43c 1 A effettua l analisi e la valutazione dei rischi che non possono essere evitati con altro mezzo rischio residuo B individua le caratteristiche dei D P I affinch siano adeguate ai rischi C valuta sulla base delle informazioni fornite dai fabbricanti le caratteristiche dei D P I disponibili sul mercato D aggiorna la scelta dei D P I ogni qualvolta intervenga una variazione significativa negli elementi di valutazione DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 e 2 i SCELTA E Informazioni
75. azioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI 1 OJNI Per i guanti impermeabili testati secondole norme in evidenza devono essere riportatii codici relativi alle sostanze testate ed indicate nella tabella all A livello minimo di permeazione 2 AGFXXX Impermeabilit EN 374 2 e Livello di prestazione Permezione EN 374 3 gt 30 min ad almeno3 prodotti chimici della lista Allegato A dell EN374 1 EN 374 1 ALLEGATO A Codice Prodotto chimico Metanolo Acetone Acetonitrile Dichlorometano Disolfuro di carbonio Toluolo Diethylammina Tetrahydrofurano Acetato di Ethyle N Heptano Hydrossido di sodio Acido Solforico 96 Tr AXA r rommoouv yrm Classe Alcool Chetoni Nitrile Solventi clorati Solfuro organico Idrocarburi aromatici Ammine Etheri Esteri Idrocarburi saturi Basi inorganiche Acido minerale Materiale informativo fornito da www easy book eu ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori ASSOCIAZIONE ITALIANA Norme EN 374 COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Test di tenuta all aria Test di perdita d acqua Protezione controi micro organismi Impermeabilit con un AQL di1 5 o meglio per un piano di campionatura
76. bricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI Le rifiniture esterne PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Il rileva antiscivolo presa Polveri Polvere a buona tolleranza cutanea Facilita le operazione di indossaturae sfilamento senza aumentare lo spessore Clorinatura Trattamento in acqua clorata seguito da risciacqui Facilita le operazione di infilamentoe sfilamento senza doverne aumentare lo spessore Riduce le proteine del latticerimaste in superficie appropriato per contatto alimentare e tolleranza cutanea Floccatura Prevalenti le fibre in cotone fissate all interno dei guanti Buon assorbimentodellatraspirazione Guanto facilmente riutilizzabile Doppio rivestimento guanto con supporto Cotone o sintetico Buon assorbimento della traspirazione e comfort per i lavori di lunga durata Isolamento termico Accrescimento delle resistenze e della longevit Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Mani Mani Informazioni Tecniche ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori LATTICE NA
77. cio elmetto THP3 Elettrorespiratore con maschera intera TMP1 Elettrorespiratore con maschera intera TMP2 Elettrorespiratore con maschera intera TMP3 Respiratore isolante Respiratori non autonomi FPO A presa d aria esterna non assistiti con maschera intera 400 A presa d aria esterna assistiti manualmente con maschera intera 400 A presa d aria esterna assistiti con motore con maschera intera 400 Ad adduzione di aria compressa a flusso continuo con semimaschera maschera intera 30 400 Ad adduzione di aria compressa ed erogazione a domanda con semimaschera maschera intera 30 400 Ad adduzione di aria compressa ed erogazione a domanda in sovrappressione maschera intera 1000 Respiratore isolante Respiratori autonomi Ad aria compressa ad erogazione a domanda con maschera intera Ad aria compressa ad erogazione a domanda in sovrappressione con maschera intera Ad ossigeno compresso con maschera intera A produzione chimica di ossigeno con maschera intera boccaglio La condizione per assicurare la pi elevata protezione possibile quella dei respiratori in sovrappressione Essa consiste nel mantenimento in qualunque condizione respiratoria di una lieve sovrappressione all interno del facciale In tal modo potendo l aria fluire solo dalla pressione maggiore a quella minore in caso di tenuta imperfetta si avr una fuoriuscita dal facciale di aria respirabile e mai un ingresso di aria contami
78. d Adduzione di aria compressa Sorgente di aria respirabile a media pressione Tubo di alimentazione a media pressione Cintura Facciale A FLUSSO CONTINUO Riduttore di pressione dosatore Tubo di alimentazione al facciale amp A DOMANDA A PRESSIONE NEGATIVA Erogatore a domanda in pressione negativa con tubo di MP amp A DOMANDA IN SOVRAPPRESSIONE Erogatore a domanda in sovrappressione con tubo di MP Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu REspiRAZiONE Respirazione Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR FABBRICANTI A circuito apero ad aria compressa COMMERCIANTI Zaino con bardatura Bombola e con rubinetto Riduttore di pressione alta media completo di Valvola di sicurezza Segnalatore di esaurimento riserva di aria Manometro Tubo di media pressione Facciale A DOMANDA A PRESSIONE NEGATIVA Erogatore a pressione negativa amp A DOMANDA IN SOVRAPPRESSIONE Erogatore in sovrappressione Gli erogatori a sovrappressione possono essere del tipo autopositivo ovvero stanno in stand by fino al primo atto inspiratorio allorquando si commutano automaticamente in sovrappressione A circuito chiuso Zaino con bardatura Facciale AD OSSIGENO COMPRESSO Bombola dell ossigeno con rubinetto Riduttore di pressione dosatore dell
79. dell oggetto che s intende segnalare in un posto bene illuminato e facilmente accessibile e visibile Si deve evitare di disporre un numero eccessivo di cartelli troppo vicini gli uni agli altri INQUINAMENTO VISIVO Il cartello va rimosso quando non sussiste pi la situazione che ne giustificava la presenza Criteri di Pulire i cartelli sporchi Verificare che i cartelli siano saldamente ancorati ai loro supporti e ben visibili pareti strutture ecc Sostituire i cartelli sbiaditi rotti o comunque danneggiati Verificare la funzionalit dei cartelli luminosi con batterie incorporate simulando la mancanza di tensione di rete Info Sale Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu a EGNALETICA e e ist Informazioni Tecniche SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legislativo 493 96 struttura ed aspetti applicativi per la scelta dei simboli ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI Criteri di durata PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI materiali che costituiscono il supporto determinano la loro durata nel tempo devono essere il pi possibile resistenti agli urti ed alle aggressioni derivanti dai fattori ambientali prevedibili materiali normalmente utilizzati sono l alluminio materiali plastici vinilici poliesteri autoadesivi o meno devono possedere
80. di espirazione In base alle Norme EN ad ogni tipologia di respiratore corrisponde un TIL massimo consentito in condizioni di laboratorio l inverso del TIL corrisponde al Fattore di Protezione FP ovvero alla capacit del respiratore di abbattere filtrare la concentrazione del tossico presente Essendo il FP ottenuto in condizioni ottimali di laboratorio normalmente si prende a riferimento un valore pi cautelativo dettato dall esperienza La condizione che deve essere verificata che data una certa concentrazione ambiente di tossico C il Fattore di Protezione Operativo FPO ovvero la capacit di abbattimento del tipo di respiratore prescelto deve riportarci al di sotto del TLV Info SATE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu RESpiRAZIONE Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR pel TIL FPO lt FP C Tv FPO ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Nota se nota la concentrazione del tossico ed il suo TLV si ricava il minimo FPO necessario e si ricerca nella seguente tabella a quale respiratore corrisponde FATTORE DI PROTEZIONE OPERATIVO E CONCENTRAZIONI MASSIME DI UTILIZZO Respiratori a filtro antigas Semimaschera quarto di maschera filtri di classe 1 Facciale filtr
81. e Gres Resistenza meccanica F 45 Marcatura Code identificativo del costruttore Numero della norma EN Della montatura Marcatura DIN e di conformit CE Resistenza meccanica F 45 m s UVEK dri Sj di uddippa tie onnriuimmdd reccarica PEL pa umuilnre aus ad rii a id RZ Msa RTH E Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI bus Nei CANTIERI H Quali sono le possibilit EMIT quanti hanno d problemi di vista a Sowraocchiali m Clip ons Occhiali di prescrizione Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu 21 CELTA mas Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare PARLIAMO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE EVENTO ITINERANTE ASSOSIC Aspettando Sicurtech Expo 2008 ASSOSIC Associazione italiana fabbricanti e commercianti prodotti antinfortunistici via Scarsellini 13 20161 Milano CASTELLO DELLA RANCIA tel 39 0245418 576 fax 39 0245418 706 TOLENTINO MC www assosic it assosic anima it com 28 29 30 MARZO 2007 Dispositivi di protezione individuale in presenza di rischio biologico incidenti chimici e nucleari CORSO TEORICO PRATICO ASSOSIC
82. e Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 H i 2 7 Informazioni Tecniche Bioloqico Chimico E Nucleare EN 14683 2005 amp Tre tipologie di prove previste i filtrazione batterica in vitro 2 Resistenza respiratoria delta P m 3 Resistenza agli schizzi DPI requisiti generali filtrazione batterica in vitro BFE Scopo determinare la carica batterica trattenuta dalla maschera Metodo si utilizza un flusso d aria costante con una concentrazione nota di Staphilococcus aureus La media dei droplets dell aereosol 3 micron Diverso dal test BFE modificato di Green and Vesley Classificazione a Classe gt 95 Classe Il gt 98 DPI requisiti generali e _ Pa gt Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu na Scelta DPI Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare Resistenza respiratoria delta P d DI Scopo determinare la resistenza al passaggio dell aria della maschera Metodo si utilizza un flusso d aria costante e si misura pressione a monte ed a valle della maschera La differenza di pressione si divide per la superficie del campione cm2 Classificazione a Classe 161 n
83. e vigente le prescrizioni sulla segnaletica a prescindere dalla valutazione del rischio rilevare il pericolo o i pericoli e segnalarli segnali di avvertimento prescrivere divieti e obblighi ad esso legati segnali di divieto ed obbligo utilizzare i simboli contenuti nel D Lgs e nella norma UNI utilizzare del testo solo nei casi veramente necessari in modo chiaro norme istruzioni se obbligatorie necessarie Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici D Easy Book 4 www easy book eu m Segnaletica di SICUREZZA ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Informazioni Tecniche SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legislativo 493 96 struttura ed aspetti applicativi per la scelta dei simboli Criteri di scelta simboli metodo Elenchiamo di seguito una breve scaletta delle azioni utili per la scelta dei cartelli esclusi quelli previsti dalla legislazione in vigore D M 31 07 34 DPR 547 55 D Lgs 493 96 D Lgs 626 94 Effettuo valutazione rischio deposito materie infiammabili forse anche nocive Schede sicurezza Quantitativo Impianto Impiante di aspirazione stoccato elettrico e o ventilazione Effettuo interventi da valutazione Rischio residuo Caratteristiche intrinseche sostanze Scelgo simboli
84. ea Istruzioni di impiego pulizia manutenzione e di deposito Livello di protezione e limiti di utilizzo Eventuali accessori utilizzabili e parti di ricambio Data di scadenza del DPI o di alcune sue parti Riferimento agli organismi notificati che intervengono nella fase di certificazione del DPI Informazioni da riportare nella nota informativa secondo la UNI 10913 Identificazione del fabbricante nome indirizzo Richiamo alla lettura Riferimenti alla compilazione data di pubblicazione o numero versione Identificazione del DPI es il nome commerciale od il codice Descrizione del DPI Disegni Schemi Fotografie ecc che possono aiutare nella descrizione Accessori e parti di ricambio con le modalit di montaggio sostituzione e le verifiche Categoria di appartenenza ai sensi del D lgs 475 92 I II o III Classe di protezione indicandone oltre al livello il significato Caratteristiche tecniche materiali limitazioni taglie misure ecc Prestazioni quanto generalmente emerge dagli esami tecnici e quanto il fabbricante si impegna a garantire Istruzioni per l impiego modalit di uso indossamento eventuali controindicazioni Istruzioni di immagazzinamento Istruzioni di impiego pulizia manutenzione e di deposito Smaltimento Durata numero di lavaggi se non viene riportato nulla si presume che il DPI non abbia deteriora
85. enzione protezione Il Medico competente durante i suoi Classica 6 sopralluoghi periodici azienda espositive ed adottare segnalato la possibile presenza di dovuti protocolli di esposizione a WBV prevenzione e protezione Info Sale Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu o Informazioni Tecniche Vibrazioni WBV valutazione I Rispetto all asse d ingresso Si considera il valore maggiore dell accelerazione ponderata in frequenza tra quelli riscontrati su ciascuno dei tre assi dopo averli moltiplicati per un fattore correttivo secondo la A 1 4xa 1 4xa a w max 2 Rispetto al tempo dose di vibrazione I valori del D Lgs 187 05 sono riferiti ad un tempo convenzionale di esposizione giornaliera fissato pari a 8 ore 8 A is w max V g WBV valutazione Come gestire 1 risultati degli approfondimenti da banche dati da misurazioni n precauzioni di base azione A 8 gt 0 5 m s interventi in tempi tecnici limite A 8 gt 1 15 m s interventi immediati Vibrazioni valutazione Se nell arco del turno lavorativo si verificano pi condizioni espositive si pu usare la OJNI 1 i 2 oppurela A 8 gt A 8 pel A max 1 Mater
86. equisito di protezione Nella difficolt di effettuare tale in base all attuale stato dell arte si elus appropriata la sequente indicazione quale idoneo requisito di protezione per l attivit di ambito del processo di sterilizzazione essere fare essere stata emessa una certificazione CE di Ti eee atificato per il Produttore che attesti la marcatura C PT in in TII i dalla norma tecnica tipologia FP3 I facciali filtranti non dovrebbero sione utilizzati dopo L uso e vanno ogni caso scartati se danneggiati sporchi contaminati da sangue altri fluidi biologici Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 S s Scelta DPI Informazioni Tecniche Biologico CDC Interim Recommendations for the Chini Selection and Use of Protective Clothing and Nucl n Respirators Against Biological Agents UCIEARE GE Trek INTERIM STATEMENT ri on of hir olim threat and recommendations issued Kor biological aerosol CDC maus tri judgment because 1 warm muri expose papie to becera wise or Hiis m Pine airborne benigna weapons ang in crean sexa ty conii Se spread bf infection is 2 Because weapona are parBcles they will mot penetrate te materiali of peopersy asnernbler and libe nesm raines crc probecteye clotten
87. ercianti Prodotti Antinfortunistici RESpiRAZiONE Easy Book 4 www easy book eu Respirazione Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR ITALIANA FABBRICANTI E RAGGI DI AZIONE ED AUTONOMIA COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Respiratore isolante Raggio di azione Autonomia min Respiratori autonomi Ad aria compressa ad erogazione a domanda con maschera intera Non limitato Ad aria compressa ad erogazione a domanda in sovrappressione con maschera intera Non limitato 10 60 180 Ad ossigeno compresso con maschera intera Non limitato A produzione chimica di ossigeno con maschera intera boccaglio Non limitato Respiraivri di fuga Una particolare tipologia di respiratori quella destinata alla fuga Le loro principali caratteristiche sono Uso facile rapido ed istintivo Durata di uso breve in condizioni estreme Universalit di taglie Respiratori di emergenza fuga p Dipendenti dall atmosfera Indipendenti dall atmosfera ambiente ambiente I Autorespiratori a Dispositivo a filtro con cappuccio Autorespiratori a circuito aperto Circuito chiuso Autorespiratori Autorespiratori ad aria ad ossigeno compressa chimico Autorespiratori Ad ossigeno compresso OIN Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione It
88. esposizione saltuaria al semiauricolari PORA Livelli di attenuazione non elevati Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Y Easy Book 4 www easy book eu n CElTA Informazioni Tecniche Vibrazioni Tipologia di otoprotettore Cuffie Facili da indossare quindi maggiore m sicurezza di efficacia Ampio range di livelli di attenuazione Ampia scelta di prestazioni accessorie Alta tecnologia Tipologia di otoprotettore 4 Distributori di Razionalizzazione delle ET procedure di inserti monouso distribuzione Sensibilizzazione al programma di protezione amp Pulizia del luogo di lavoro Materiale informativo fornito da la ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici E Informazioni Tecniche ei Vibrazioni Addestramento m L utilizzatore deve essere addestrato ad indossare correttamente il DPI e ove prevista ad effettuare la corretta manutenzione Corretto inserimento dell inserto IN SATE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu n pn Informazioni Tecniche Vibrazioni Domande Materiale informativo fornito da
89. essuna resistenza agli schizzi lt 3 mmH20 cm2 Classe IR amp IIR resistenza agli schizzi lt 5 mmH20 cm2 DPI requisiti generali Resistenza agli schizzi Scopo determinare la resistenza algli schizzi di liquidi nfetti Metodo si utilizza una precisa quantit di sangue sintetico che si spruzza sulla maschera con una pressione controllata usualmente 80 120 160 mmHg Si ripete 30 volte e se meno di 3 campioni mostrano segni di penetrazione il test superato amp Classificazione a Classe IR amp IIR resistenza agli schizzi minimo 120 mmHg DPI requisiti generali SIC Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu re no Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare EN 14683 2005 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI E per Rischio Bioloqico Chimico E Nucleare Informazioni Tecniche Caratteristiche dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei confronti del rischio biologico ed in caso di emergenza CBRN chimico batteriologico nucleare a cura di ASSOSIC Eizchio chimica buttesictogico Tipologia di rischio Risch
90. factor for hearing loss JOEM 2003 45 7 676 682 Gobba F Occupational exposure to chemicals and sensory organs a neglected research field Neurotoxicology 2003 24 675 691 Wwww cdc gov niosh OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 CElTA E Informazioni Tecniche Vibrazioni Titolo V bis DLgs 626 94 criticit n riassumendo sulla Valutazione quali novit nella Relazione Tecnica quale indice Premessa ditta date personale qualificato strumentazione Layout nomenclatura produzione macchine esposti Risultati misurazioni rumore L Lc Li Calcolo dei Ly giornalieri settimanali Valutazione dell efficacia dei DPI u per Lpy gt 80 dB A Valutazione del rispetto dei VLE per Ly gt 87 dB A Conclusioni quadro sinottico del rischio aree gt 85 137 suggerimenti per la riduzione del rischio Titolo V bis DLgs 626 94 criticit riassumendo sulla Valutazione quali dati da richiedere alle aziende R SPP Tempi di esposizione postazioni di lavoro con presenza di sostanze ototossiche fornendo un elenco postazioni di lavoro soggette a vibrazioni HAV WBV presenza di segnali di allarme anomali tipologia e caratteristiche dei DPl u utilizzati dai singoli
91. g 3 recoemmendatirm for worin from hacami neque he ure of Pol rins neige don perio iler rasging from N35 for hazards soc is pulmonary liberi E Tor haraeds sucht i d p renum sel cf protection Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu a Scelta DPI Rischio Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare IL RISCHIO CHIMICO BIOLOGICO LA PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI La protezione degli Arti Superiori NORME E PRESTAZIONI GIE Modificata nel 2003 Protezione contro i prodotti chimici e i microrganismi EJ Protezione chimica Frotezione generale E Guanti impermeabili EN 374 2 Protezione chimica Profezone geoic a Guanti impermeabili EN 374 2 BRL e Prova di permeazione EN 374 3 Proterlone contro microrganismi VO 374 2 Livello 2 AQL minimo La protezione degli Arti Superiori Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 es na E Informazioni Tecniche Bioloqico Chimico E NORME E PRESTAZIONI Nucleare m Prove di penetrazione impermeabilit Si verifica visivamente per 2 m
92. gie dei test ottici EN 168 Metodologie dei test non ottici EN 169 Filtri per saldatori requisiti di trasmissione e utilizzi raccomandati EN 170 Filtri per la protezione dai raggi ultravioletti EN 171 Filtri per la protezione dai raggi infrarossi EN 172 Filtri per la protezione dal riverbero per uso industriale 207 Filtri e protettori dell occhio contro radiazioni laser EN 208 Protettori dell occhio per lavori di regolazione sul laser e sistemi laser Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 o E Informazioni Tecniche L occhio l Struttura e funzionalit Parte anteriore dell occhio Retina eue V rac naturali Ciglia B Lacrime B Palpebre Rischio di lesioni Danni all occhio Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu CELTA Informazioni Tecniche n Rischio di lesioni B Chimiche acidi soluzioni caustiche gas vapori fumi E Meccaniche sporcizia corpi estranei B Ottiche radiazioni UV e IR bagliori di luce Scheggia nel cristallino meccanica Brucatura causata Grave infiammazione da alluminio liquido all occhio ottica meccanica Materiale info
93. gradante moderato P SCARSA il liquido esercita un effetto degradante marcato NR sconsigliato l impiego con il prodotto corrispondente Easy Book 4 www easy book eu Info Safe Ansell OJNI 02 informazioni Tecniche abella Resistenza Ai Prodotti Chimici ACETALDEIDE AGETATO DI AMILE AGETATO DI BUTILE AGETATO PROPILICO 6 ACETONITRILE 7 ACIDO ACETICO GLACIALE 8 ACIDO ACRILICO PROPENOICO 9 ACIDO BROMOPROPIONICO 10 ACIDO CITRICO 10 1 AGIDO CLORIDRICO 10 2 ACIDO CLORIDRICO CONCENTRATO 13 ACIDOCROMICO 50 4 ACIDO FLUORIDRICO 48 5 ACIDO FORMICO 9096 6 ACIDO FOSFORICO CONCENTRATO 17 ACIDO LATTICO 85 18 ACIDO LAURICO 36 19 ACIDO MALEICO SATURO 20 ACIDO MURIATICO 21 ACIDO NITRICO 1096 2 ACIDO NITRICO 7096 3 ACIDO NITRICO VAPORE ROSSO 24 ACIDO OLEICO 25 ACIDO OSSALICO SATURO 26 ACIDO PALMITICO SATURO 27 ACIDO PERCLORICO 60 8 ACIDO PICRICO SATURO ETOH 9 ACIDO SOLFORICO PER BATTERIE 47 0 ACIDO SOLFORICO 95 1 ACIDO TANNICO 65 2 ACQUA OSSIGENATA PEROSSIDO D IDROGENO 30 3 ACQUA REGIA 34 ALCOOL AMILICO 35 ALCOOL BUTILICO 36 ALCOOL PROPILICO 7 ANILINA 8 BENZALDEIDE 9 BENZENE BENZOLO 40 BENZINA BIANCA 41 BROMURO DI METILENE 42 1 BUTIRROLATTONE www easy book eu INDICE DI DEGRADAZIONE NITRILE TEMPO DI PERMEAZIONE INDICE DI PERMEAZIONE c P 2
94. he ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Anticaduta 600 daN UNI EN 353 1 Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio rigida 4 5 Prestazioni dinamiche Nel corso della prova di cui in 5 3 con una massa di prova di 100 kg la forza frenante massima non deve essere maggiore di 600 daN e la distanza di arresto non deve essere maggiore di 1 m UNI EN 353 2 Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio flessibile 4 5 Prestazioni dinamiche Nel corso della prova di cui in 5 3 con una massa di acciaio rigida di 100 kg la forza frenante massima non deve essere maggiore di 600 daN e la distanza di arresto non deve essere maggiore di 3 m Materiale informativo fornito da Anticaduta Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Anticaduta ASSOCIAZIONE FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Anticaduta ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI
95. i Effettuare una valutazione di efficienza con queste attenzioni se il superamento riguarda ed applicando il metodo SNR si ha lt 75 dB A il rispetto si intende accertato se il risultato tra 75 e 80 dB A utilizzare il metodo OBM 3ds x proteggere il 99 99 e fissare l obiettivo in 87 dB A Con un risultato del metodo SNR oltre gli 80 dB A cambiare i DPI u o ridurre i tempi di esposizione nel caso di esposizione a rumori impulsivi oltre i 140 dB C utilizzare il metodo di calcolo appositamente previsto dalla UNI EN 458 2005 e verificare che non si superi il valore di 140 dB C picco DPI u valutazione rispetto VLE di 87 T Aeq 97 2 x 60 L 92 5 120 97 8 85 0 x 300 91 1 dB A Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu o Informazioni Tecniche Vibrazioni novit anche per quanto riguarda le sanzioni perch in discussione il principio che la riduzione del rumore debba avvenire indipendentemente dai livelli di rischio presenti in azienda com era nell art 41 comma 1 del DLgs 277 91 Ameno che art 35 comma 2 DLgs 626 94 art 49 quinquies comma 6 DLgs 626 94 diffida disposizioni 222 m Titolo V bis DLgs 626 94
96. i di protezione individuale nuovi compiti e responsabilit per il datore di lavoro i suoi collaboratori ed i lavoratori In particolare il tto o V del D Lgs 626 tratta dell uso dei dispositivi di protezione individuale DPI DPI requisiti generali 1 DPI caratteristiche e requisiti D lg5 475 92 Art 1 2 Si intendono per Dispositivi di Protezione Individuale D P l i prodotti che hanno la funzione di salvaguardare la persona che li indossi o comunque porti con s da rischi per la salute e la sicurezza DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 na Scelta DPI Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare Requisiti dei D P I ji D P l devono Essere Conformi alle Norme Europee Essere Adeguati ai rischi da prevenire senza comportare di per s un rischio maggiore Essere Adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro amp Tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore Poter essere adattati all utilizzatore secondo le sue necessit amp Essere compatibili fra di loro SIC DPI requisiti generali DPI caratteristiche e requisiti 0 105 475 92 Il decreto legislativo 475 92 suddivide i Dispositivi di Protezione Individuale in 3 categorie a seco
97. iale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 E Informazioni Tecniche Vibrazioni Vibrazioni valutazione n l egistrazione sul Documento gt se si potuto escludere la presenza del rischio sufficiente segnalare l assenza di un rischio significativo giustificazione ad es riportando sul Documento la lista di controllo adottata con il relativo esito negativo gt altrimenti un paragrafo del Documento di valutazione completato dalla Relazione tecnica del percorso effettuato per la valutazione con banche dati o coi dati dei produttori o dei risultati delle misure gt sono ipotizzabili diversi livelli di integrazione tra Relazione e Documento l essenziale che risulti e i criteri adottati e i livelli di rischio residuali quali misure si intendono adottare per migliorare D Lgs 187 05 criticit Art 3 8 gi ma quale nisle ii g A8 1 4 __ e max 1 4xa w max D Lgs 187 05 criticit eoo l A 8 della situazione ricorrente a massimo rischio come si deduce anche dall art 9 comma 2 ove risulta che nel caso in oggetto invece che riferirsi come di regola all A 8 pi elevato si pu richiedere alla ASL di riferirsi all A 8 medio della settimana a condizione che Quindi
98. ianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 CElTA E Informazioni Tecniche Bioloqico Chimico E Il Guanto UCLEARE FFI n VIRUS HIV Epatite C Epatite B Febbre gialla Diarrea bovina Herpes labiale AIDS dei felin BATTERIO Stafilococco epidermidis e stafilococco dorato La protezione degli Arti Superiori dell ago FASE 1 Immobilizzazione disinfettante su un unico volume sotto pressione estero e fuorluscita della miscela La protezione degli Arti Superiori Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu mo Informazioni Tecniche Biologico Chimico E SIOE Il Guanto LE PRESTAZIONI Riduzione dimostrata del carico virale in caso di infortunio Protezione 2 contatto con liquidi biologici Non contiene lattice di gomma naturale n prodotti di vulcanizzazione La protezione degli Arti Superiori Il Guanto GARANTIRE la RIDUZIONE ALL 80 della quantit media di virioni trasferiti in caso di infortunio percutaneo taglio puntura con oggetti contaminati Con il Guanto altamente consigliato utilizzare un SOPRAGUANTO per PROTEZIONE MECCANICA La protezione degli Ari Superiori OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti An
99. icotti di protezione Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 2 1 E Informazioni Tecniche s Al passo coi tempi La calzatura antinfortunistica diventa tecnologica a cura di ASSOSIC La calzatura antinfortunistica diventa tecnologica La calzatura antinfortunistica fra tutte le tipologie di calzature quella tecnicamente piu evoluta e innovativa La calzatura antinfortunistica diventa tecnologica Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 CELTA e Informazioni Tecniche L innovazione applicata alla calzatura antinfortunistica ha cambiato Il concetto di sicurezza La calzatura antinfortunistica diventa tecnologica Oggi dirsi che la sicurezza sul lavoro inizia da un appropriata scelta della calzatura La calzatura antinfortunistica diventa tecnologica Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 2 1 E Informazioni Tecniche dove presente l innovazione Materiali componenti la suola Materia
100. iego Scadenza Significato della marcatura se oltre alla marcatura CE ci sono altre marcature ne vanno specificati i significati n Imballaggio appropriato se necessita di cure particolari durante il trasporto Riferimento alle direttive applicate se oltre alla direttiva 89 686 CEE si applicano anche altre direttive va specificato Organismo Notificato indicando nome indirizzo Avvertenze DPI requisiti generali m Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 na Scelta DPI Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare Criteri di Scelta dei D P I La scelta e la motivazione all uso del D P I passa attraverso m ANALISI e VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIONI di RIDUZIONE del RISCHIO RISCHIO RESIDUO IDENTIFICAZIONE DEI TIPI di D P I NECESSARI RICERCA dei D P I in COMMERCIO DPI requisiti generali Indicazioni sui Criteri di Scelta del D P l amp Valide indicazioni vengono date da D Lgs 626 94 allegati 111 IV V con inventario rischi elenco delle attivit e dei settori per i quali pu essere necessario l uso dei D P I D M 2 Maggio 2001 Criteri per L individuazione e l uso dei dispositivi di protezione individuale D P 1 ASSO WOMIT equisiti generali Materiale inform
101. ificare il tasso delle proteine estroibili dati disponibili su richiesta Se richiesto vengono misuratele proprietaelettrostatiche secondo EN 1149 1 resistivita della superficie EN 1149 2 resistenza verticale ex EN 388 prEN1 149 3 velocit di scarico Risultato da indicare nella nota informativa con i parametri di prova Non consentito l uso dei pittogrammi Esempio Resistivit della superficie secondo EN 1149 1 a 23 Umidit relativa 25 100V 6 10 Attenzione l abbigliamento nel suo insieme i guanti e le calzature devono essere concepite ed indossate tenendo conto del rischio elettrostatico Marcatura di ogni guanto sia destro che sinistro aggiunta di pittogrammi nr norma cifre prestazionali Esempio MAPA PROFESSIONNEL Vital 124 7 71 2 CE0334 EN 388 EM 374 EN 421 LLL er Pii dE ER f Dui Cri mirum Pia Lia ty Dad Dal na bur ifar LALU jm Da4 Hi Dad QHA Dad Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI MWW Easy D00K eU Mani Inform
102. inuti che nessuna bolla d aria esca dal guanto Prova di perdita d aria amp dp n SI verifica visivamaente per 2 minuti cha l acqua non esca dal guanto La protezione degli Arti Superiori NORME E PRESTAZIONI E i 42 1 Protezione contro le radiazioni ionizzanti e o contaminazione radioattiva Contaminazione radioattiva giuig EM 374 2 Radiazioni ionizzanti I guanto deve afiwe EN 374 2 Misura dal poter di attenzione dille radiazioni fest di spessore equina da omni o Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu a I A CELTA fa 2 Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare NORME E PRESTAZIONI Elenco normativo dei prodotti chimici La protezione degli Arti Superiori Rischio Biologico CONTAMINAZIONE BIOLOGICA 3 UN ARGOMENTO SCOTTANTE E ATTUALE UN REALE RISCHIO IN AMBITO PROFESSIONALE Numerosi compiti lavorativi implicano manipolazioni che espongono quotidianamente migliaia di persone al potenziale rischio di contaminazione biologica causata da ferita Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Scelta DPI per Rischio Biologico Chimico E IL CONTESTO Nucleare Informazioni Tecniche
103. io di contaminazione vie respiratorie e Rischio di contaminazione epidermica e Rischio da lesioni meccaniche Rischio da radiazioni termiche Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 Info Sale Scelta DPI er Rischio Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare NBC NBCR NBC a Contesto militare bellico Sostanze studiate esclusivamente per nuocere a Sostanze letali in bassissime concentrazioni a Sostanze utilizzate per nuocere o per costringere ad indossare i DPI limitando mobilit ed operativit del nemico a Sostanze difficilmente reperibili Sostanze studiate per rendere vane la protezione offerta dai DPI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI E per Rischio Bioloqico Chimico E NBC NBCR Nucleare NBCR NBC come sopra descritto n TIC Toxic Industrial chemicals Meno nocivi degli NBC classici ma facilmente reperibili Sostanze chimiche di uso relativamente comune p e cloro amoniaca Sostanze nucleari e radioattive Rischio nucleare radiologico e Particelle alfa rischio interno e Particelle beta rischio interno ed esterno Particelle gamma e raggi X rischio esterno STATO FISICO particolati e anche gas
104. io su 3 riguarda le mani Il 40 delle ferite interessano gli arti superiori prodotti chimici sono la principale causa delle malattie della pelle Costi indiretti ore perse 4 volte i costi diretti dell infortunio Direttive europee DPI Dispositivo di Protezione Individuale gt 2 direttive europee 89 656 CE Utilizzo dei DPI recepitain Italia con626 94 Obblighi dei datori di lavoro fornitura di DPI adeguati formazione e addestramento peril loro corretto uso 89 686 CE progettazione dei DPI recepitain Italia con 475 92 Requisiti essenziali di ergonomia innocuit di prestazione di informazione Procedura di certificazione Marcatura CE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Mani Info SATE ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori LE CATEGORIE DI CERTIFICAZIONE Tutti i guanti sono certificati nella Categoria Il tranne Cat progettazione semplice contro rischi minori Aggressioni meccaniche superficiali giardinaggio lavori insudicianti sport Aggressioni da prodotti detergenti per usoprofessionale Calore lt 50 C urti lievi freddo atmosferico per uso professionale Cat Ill progettazione comp
105. ivo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Anticaduta ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Informazione Specifiche informazioni relative all uso di un singolo DPI Formazione Addestramento degli operatori alla corretta gestione dei DPI al corretto uso di tutti i sistemi anticaduta in dotazione nozioni normative e legislative procedure operative di lavoro Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Anticaduta ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Il primo elemento fondamentale per lavorare in sicurezza la conoscenza della tipologia di lavoro e del materiale da utilizzare In particolare prima e dopo ogni uso necessario che l utente finale controlli visivamente l integrit e la funzionalit del materiale in dotazione segnalando ogni minima anomalia e se necessario ritirando il materiale usurato danneggiato o vetusto Ma questo non tutto La normativa vigente impone per i DPI anticaduta di 3a categoria l obbligo di verifica con cadenza almeno annuale effettuat
106. la possibile presenza di dovuti protocolli di esposizione a HAV prevenzione e protezione OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 CElTA E Informazioni Tecniche VibnazioNi HAV valutazione I Rispetto all asse d ingresso Si considera il valore somma dei singoli valori dell accelerazione equivalente globale ponderata in frequenza riscontrati sui tre assi mediante la 2 a a A w sum p 2 Rispetto al tempo dose di vibrazione I valori del D Lgs 187 05 sono riferiti ad un tempo convenzionale di esposizione giornaliera fissato pari a 8 ore MIS gt HAV valutazione Come gestire 1 risultati degli approfondimenti da banche dati da misurazioni precauzioni di base azione A 8 gt 2 5 m s interventi in tempi tecnici limite A 8 gt 5 0 m s interventi immediati WBV pre valutazione Quesiti Che fare Nelle attivit dell azienda si fa uso di se risposte tutte negative veicoli di macchine o di attrezzature di lavoro che espongono a vibrazioni l intero corpo es da sedili da piattaforme o piani giustificare oppure con uno o pi si Il RLS ha segnalato o ci sono addetti che Lv le lamentano esposizioni eccessive a Cesuate misure di vibrazioni al corpo intero prev
107. lativo 19 settembre 1994 n 626 il datore di lavoro valuta e nel caso non siano disponibili informazioni relative ai livelli di vibrazione presso banche dati dell ISPESL delle regioni o del CNR direttamente presso i produttori o fornitori misura i livelli di vibrazioni meccaniche a cui i lavoratori sono esposti Vibrazioni valutazione Nella visione europea la valutazione assume in primo luogo il significato della ricerca delle cause dei rischi per la salute nell ambiente di lavoro finalizzata al loro superamento n Nel caso in cui emergano potenziali cause di danno alla salute la valutazione si deve concludere con l indicazione dei possibili interventi Il datore di lavoro assunte le risultanze della valutazione indicher nel programma degli interventi nel Documento di valutazione le azioni che metter in campo per eliminare contenere il rischio evidenziato Vibrazioni valutazione l metodo 3 livelli di approfondimento 1 Posservazione e la conoscenza delle modalit di lavoro delle tecnologie utilizzate e del giudizio degli attori della sicurezza gt giustificazione la ricostruzione dei presumibili livelli espositivi sulla base di dati forniti da altri tipicamente dalla banca dati BDV o dai costruttori gt stima OJNI la misurazione dei livelli di rischio con attrezzature specifiche modalit appropriate e personale competente gt misura Materiale
108. le stesse propriet fotometriche e colorimetriche di cui alla UNI 7543 1 2 e mantenerle per tutta la durata della loro vita utile prevista Le superfici normalmente realizzate possono essere a normale risposta luminosa o speciali fluorescenti fotoluminescenti rifrangenti fluororifrangenti 3jvC OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 E CElTA E Informazioni Tecniche PARLIAMO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE EVENTO ITINERANTE ASSOSIC Aspettando Sicurtech Expo 2008 ASSOSIC Associazione italiana fabbricanti e commercianti prodotti antinfortunistici via Scarsellini 13 20161 Milano CASTELLO DELLA RANCIA tel 39 0245418 576 fax 39 0245418 706 TOLENTINO MC www assosic it assosic anima it com 28 29 30 MARZO 2007 Scelta dei dispositivi di protezione individuale nei cantieri CORSO TEORICO PRATICO ASSOSIC Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu n CELTA e eo P Informazioni Tecniche LA CORRETTA SCELTA DEI DPI PER UNA GESTIONE ADEGUATA La coretta soeia dei DPI per una adeguata Documento di Valutazione dei Rischi s Analisi delle mansioni del lavoratore Analisi delle schede tecniche e di sicure
109. lessa contro i pericoli mortali o che possono nuocere gravemente e in maniera irreversibile alla salute Guanti per rischi elettrici Ambienti caldi paragonabili ad aria a 100 C o superiore Ambienti freddi paragonabili ad aria a 50 C o inferiore Protezione chimica limitata o irradiamento ionizzante LE PROCEDURE DI CERTIFICAZIONE E LA MARCATURA CE Categoria di certificazione marcatura CE Cat 1 CE Cat 3 CE 0334 Procedura di certificazione Responsabilit del fabbricante autocertificazione Test CE da parte di organismo certificato Test CE da parte di organismo certificato Controllo della produzione da parte di altro organismo certificato Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Esempi di guanti Guanti per protezione del prodotto Guanti per protezione meccanica Guantidi protezione chimica al di fuori delle categorie e 2 per contaminazione radioattiva Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori ASSOCIAZIONE ITALIANA EN 89 686 COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI amp NOME FABBRICANTE es ASSOSIC RIFERIMENTO del GUANTO es Ultranitril 492 TAGLIA es 8 8 1 2 0334 Marcatura CE seguita da n ente certificante se DPI di 3 categoria di rischio Norme e EN 420 REQ
110. li componenti la tomaia Ergonomia della calzatura Nuove normative di riferimento Tipizzazione della calzatura professionale Le innovazioni dei materiali componenti la suola poliuretani espansi ultra leggeri amp poliuretani compatti antisdrucciolo termoplastici di poliuretano con specifiche resistenze all abrasione gomme nitriliche anticalore Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI CANTIERI Informazioni Tecniche Le innovazioni dei materiali componenti la tomaia tessuti antiperforazione con resistenza alla m perforazione gt 1100 Newton iin in alluminio con resistenza gt 200 joule peso tessuti per tomaia a percentuali variabili di fibre m poliammidiche trattamento al plasma di molteplici fibre sintetiche Le innovazioni ergonomiche utilizzo di materiali leggeri traspiranti e antibatterici calzate pi larghe e confortevoli calzata 10 11 sistemi di cushioning per evitare microtraumi a carico della colonna vertebrale sistemi di slacciamento rapido Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI Informazioni Tecniche Le innovazioni introdotte dalle
111. liana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Scelta DPI mmi Rischio Informazioni Tecniche Biologico aa Chimico E Nucleare Nuova Linea Guida ISPESL per la protezione da Agenti Biologici 7 6 3 4 1 Guanti E necessario che venga emessa una certificazione CE di Tipo dal l Organismo Notificato per il Produttore ai sensi del D lgs 475 92 e o Direttiva 686 89 CE che attesti la marcatura CE come DPI la conformit alla norma tecnica EN 374 alla norma tecnica EN 388 e che dichiari che il DPI in III categoria 6 3 4 4 Sistemi per la protezione del volto da schizzi di liquidi biologici e da altro materiale similare o sostanze liquide contaminate del tipo a visiera od equivalente Devono possedere la certificazione CE di Tipo emessa dall Organismo Notificato per il Produttore che attesti la marcatura CE come DPI per la protezione da spruzzi di liquidi in base ai requisiti previsti dalla norma tecnica EN 166 Nel caso siano disponibili dispositivi per i quali la certificazione di conformit alla suddetta norma tecnica attesti anche la protezione da goccioline aerosol questi saranno da preferire come misura di protezione individuale DPI requisiti generali 6 3 4 2 Indumenti di protezione Devono possedere una marcatura CE per la protezione da agenti biologici ai sensi del D Lgs 475 92 e o della Direttiva 686 89 CE essere clas
112. menti a seguito dell impiego Scadenza Significato della marcatura se oltre alla marcatura CE ci sono altre marcature ne vanno specificati i significati Imballaggio appropriato se necessita di cure particolari durante il trasporto Riferimento alle direttive applicate se oltre alla direttiva 89 686 CEE si applicano anche altre direttive va specificato Organismo Notificato indicando nome indirizzo Avvertenze Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu DPI Info Sale DPI Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI caratteristiche e requisiti ASSOCIAZIONE ITALIANA Criteri di Scelta dei 35 COMMERCIANTI La scelta e la motivazione all uso dei D P l passa attraverso ANALISI e VALUTAZIONE DEI RISCHI AZIONI di RIDUZIONE del RISCHIO RISCHIO RESIDUO IDENTIFICAZIONE DEI TIPI di D P I NECESSARI RICERCA dei D P l in COMMERCIO dai Criteri di Scelta dei 35 0 2 Valide indicazioni vengono date da D Lgs 626 94 allegati III V con inventario rischi elenco delle attivit e dei settori per i quali pu essere necessario l uso dei D P D M 2 Maggio 2001 Criteri per L individuazione e l uso dei dispositivi di protezione individuale D P I Obblighi richiesti a ad Datore di Lavoro
113. nata Da quanto detto si dovrebbe desumere che il FP dovrebbe essere infinito ma per le dette ragioni di prudenza vediamo che i FPO non superano il valore di 1 000 Info SATE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Anticaduta ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Le problematiche relative al lavoro lontano dal suolo Assetto legislativo e normativo vigente Responsabilit e doveri La necessit di scegliere protezione collettiva o sistema individuale Criteri di valutazione Valutazioni e concetti fondamentali tirante d aria fattore di caduta effetto pendolo La catena di sicurezza 4 punti indissociobili sistemi di ancoraggio sistemi di collegamento sistemi di trattenuta del corpo Informazione e Formazione La gestione dei DPI Recenti statistiche ci dicono che nel mondo del lavoro il 58 degli incidenti da lavoro lontano dal suolo avvengono per cadute da altezze inferiori ai 6 metri Il dato particolarmente significativo troppo spesso si sottovaluta la pericolosit del luogo di lavoro Abitudine alla tipologia di rischio lavorativo anzianit di servizio disattenzione malore fattori esterni tutto pu essere un fat
114. nda del rischio da cui devono proteggere Per le diverse categorie sono previsti obblighi diversi per ottenere la certificazione di conformit CE ASSO equisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu M DPI Rischio Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare DPI caratteristiche e requisiti D lgs 475 92 Art 4 2 4 5 Cat D P l di progettazione semplice per la protezione da danni di lieve entit I1 Cat D P l non compresi nelle altre due III Cat D P I di progettazione complessa destinati a proteggere da rischi di morte lesioni gravi e a carattere permanente DPI requisiti generali DPI caratteristiche e requisiti Direttiva 475 92 1 Cat ditali guanti per giardinaggio grembiuli indumenti per la stagione stivali occhiali da sole 2 Cat protezione per l udito guanti scarpe 3 Cat protezione vie respiratorie cinture anticaduta DPI che proteggono da temperature estreme gt 100 C 50 C rischi elettrici aggressioni chimiche radiazioni ionizzanti DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 na E Informazioni Tecniche
115. ndicati dal fabbricante NO P3 blu e bianco per fumi azotati e Hg P3 rosso e bianco per mercurio Info SATE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Respirazione Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI La classe indica la concentrazione massima contro cui il filtro stato testato ed indirettamente indica la durata CLASSE 1 bassa capacit CLASSE 2 media capacit CLASSE alta capacit A differenza dei filtri antipolvere trattengono praticamente tutto il tossico ma per una certa durata poi si esauriscono 1 1000 ppm 2 5000 10 000 ppm Sono quei respiratori muniti di elementi filtranti che sono sia antigas sia antipolvere Si debbono usare quando non verificata anche una sola delle condizioni previste per l uso dei respiratori filtranti Un respiratore isolante costituito da Un facciale Un alimentazione di aria respirabile prelevata altrove RESPIRATORI ISOLANTI FACCIALI Le tipologie di facciali e i loro elementi costitutivi sono gli stessi dei respiratori filtranti Frequente il ricorso alla sovrappressione RESPIRATORI ISOLANTI ALIMENTAZIONE DI ARIA RESPIRABILE Aria prelevata da un punto esterno all ambiente i
116. nformativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu A Scelta DPI per Rischio Biologico Chimico E DP Ll B uas DPI caratteristiche e requisiti Informazioni da riportare nella nota informativa secondo la UNI 10913 Identificazione del fabbricante nome indirizzo Richiamo alla lettura Riferimenti alla compilazione data di pubblicazione o numero versione Identificazione del DPI es il nome commerciale od il codice Informazioni Tecniche Descrizione del DPI Disegni Schemi Fotografie ecc che possono aiutare nella descrizione Accessori e parti di ricambio con le modalit di montaggio sostituzione e le verifiche Categoria di appartenenza ai sensi del D 19gs 475 92 1 II o HI Classe di protezione indicandone oltre al livello il significato x Caratteristiche tecniche materiali limitazioni taglie misure ecc Prestazioni quanto generalmente emerge dagli esami tecnici e quanto il fabbricante si impegna a garantire Segue DPI requisiti generali 19 Istruzioni per l impiego modalit di uso indossamento eventuali controindicazioni Istruzioni di immagazzinamento Istruzioni di impiego pulizia manutenzione e di deposito Smaltimento Durata numero di lavaggi se non viene riportato nulla si presume che il DPI non abbia deterioramenti a seguito dell imp
117. ni Tecniche Vibrazioni Caratteristiche basilari Proiezione di filmati slides Multimediale Linguaggio pratico diretto e semplice broshures l bretti ecc Filmati scene reali eo cartoni animati Slides broashures libretti disegni Esposizione di dati statistici Quanto disponibile in letteratura semplici Coinvolgere emotivamente Rappresentazione di come potrebbe sere Ia vita di un audio leso Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici D Easy Book 4 www easy book eu CElTA Informazioni Tecniche Vibrazioni 1 D P I in presenza di m kc Rumore ca Scelta appropriata del dispositivo m a cura di ASSOSIC 9 Selezione del DPI Gli elementi che assicurano la sicurezza e la funzionalit del DPI sono la certificazione del prodotto e la scelta del modello adatto Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu AS Informazioni Tecniche Selezione del DPI Gli aspetti da efficacia nella riduzione del considerare nella scelta sono morfologiche e osservanza del corretto indossamento b comfort molto importante usare il DPI per tutto il tempo di esposizione quindi deve essere il pi confortevole p
118. nquinato 5 10 metri Aria compressa a media pressione da linea air line Aria compressa da deposito non spalleggialbile carrellati 200 300 bar Aria compressa da bombole spalleggiabile 200 300 bar Aria generata con aggiunta di ossigeno compresso o generato chimicamente e filtrazione dell anidride carbonica 1 OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche ASSOCIAZIONE FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR Respiratori isolanti Respiratori Respiratori non autonomi autonomi Autorespiratori presa d ar a i i a esterna aria compressa A circuito aperto A circuito chiuso Non assistito A flusso continuo domanda d ge pressione negativa compresso Imente a domanda ossigeno chimico duse 9 a pressione positiva A a pressione positiva Assistito con motore RESPIRATORI ISOLANTI PRINCIPALI COMPONENTI PER TIPOLOGIA A presa d aria esterna Maschera a pieno facciale Tubo di alimentazione aria NON ASSISTITO Filtro contro polveri grossolane Picchetto di ancoraggio ASSISTITO MANUALMENTE Ventilatore manuale ASSISTITO CON MOTORE Elettroventilatore A
119. o biologico mettere in atto procedure idonee per prelevare manipolare e trattare campioni di origine umana e animale definire procedure di emergenza per affrontare incidenti deve essere tassativamente vietato assumere cibi o bevande e fumare nelle aree di lavoro a rischio da esposizione DPI requisiti generali contenimento l insieme delle misure tecniche organizzative procedurali e delle cautele da adottare per ridurre al minimo le possibilit di contagio Il contenimento pu essere ottenuto con barriere fisiche isolamento cappe biologiche guanti maschere occhiali sterilizzazione barriere chimiche detersivi disinfettanti barriere biologiche vaccinazione delle persone esposte solo quando possibile ed opportuna Il contenimento evita il contatto dell agente con l operatore l interruzione del contenimento pu portare al contagio DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu m CElTA m m mo Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare La scelta del Dispositivo di Protezione Collettiva DPC m mezzo o sistema pi idoneo da adottare dipende dalle caratteristiche e dalla natura del RISCHI O RESIDUO DPI requisiti generali DPI requisiti generali 3jvC OJNI Materiale informativo fornito da
120. o filettato normalizzato Filettature per facciali Parte 2 Raccordo con filettatura centrale Filettature per facciali Parte 3 Raccordo filettato M 45 x 3 Facciali filtranti antipolvere Requisiti prove marcatura Respiratori a presa d aria esterna assistiti con motore con cappuccio Requisiti prove marcatura Respiratori ad adduzione d aria compressa con cappuccio Requisiti prove marcatura Respiratori ad adduzione d aria compressa con cappuccio Requisiti prove marcatura Modifica 1 Respiratori ad adduzione d aria compressa oppure a presa d aria esterna assistiti con motore con cappuccio per uso in operazioni di saldatura Requisiti prove marcatura Respiratori ad adduzione d aria compressa oppure a presa d aria esterna assistiti con motore con cappuccio per uso in operazioni di saldatura Requisiti prove marcatura Modifica 1 Filtri antigas AX contro composti organici a basso punto di ebollizione Requisiti prove marcatura Filtri antigas SX e filtri combinati contro specifici composti indicati Requisiti prove marcatura Info SATE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Respirazione Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR CEN EN 402 2003 autosalvataggio Autorespiratori ad aria compressa circ
121. occorso UNI 7544 12 Vietato ai carrelli di UNI 7544 13 UNI 7544 1 UNI 7544 4 movimentazione Non toccare Vietato fumare Vietato spegnere con acqua UNI 7544 11 Divieto di accesso alle persone non autorizzate UNI 7544 UNI 7544 3 Vietato spegnere con Divieto di transito ai acqua pedoni UNI 7544 2 Vietato usare fiamme libere e fumare 1 OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 E na EGNALETICA E Informazioni Tecniche i SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legedatho 493 96 struttura ed aspetti applicativi per lo scelta dei simboli mi renne ansi Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu EGNALETICA Informazioni Tecniche SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legislativo 493 96 struttura ed aspetti applicativi per la scelta dei simboli ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI E UNI 7546 12 UNI 7546 13 UNI 7546 6 UNI 7546 11 Lancia antincendio Scala antincendio Ubicazione estintore Telefono per interventi antincendio freccia direzione da seguire cartello da aggiungere a quelli che precedono UNI 7546 7 Verso attrezzature antincendio Satu quadrati o rettangolari
122. operatori che trattano il pollame infettato Respiratori per polveri con un livello pi elevato di protezione possono anche essere usati guanti usa e getta il vestiario di protezione i calzari o calzature idonee e occhiali di protezione dovrebbero anche indossati operatori che trattano il pollame infettato DPI usa e getta devono essere smaltiti correttamente ed i DPI riutilizzabili devono essere puliti e disinfettati DPI requisiti generali Legislazioni Nazionali Sicurezza sul Lavoro Europa g Country B acteria Recommended iruses Protection against TB u stria N o No elgium No 2 enm ark FFP3 FFP3 Finland FFP3 FFP3 France No FFP1 FFP3 Germany 2 FFP2 Italy FFP3 EF P2 EEP3 Netherlands No No Norway FFP3 S pain No N o Sweden FFP3 FFP3 Switzerland No FFP2 without valves UK Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 2 Scelta DPI E Informazioni Tecniche Biologico Chimico E Nucleare TIPOLOGIE di DPI 1DPI a una profazione la seolta dipende dal RISCHIO DPI requisiti generali ESEMPI DI COMBINAZIONI ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO RESIDUO DPI requisiti generali 46 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazion
123. preparata e rilasciata obbligatoriamente dal fabbricante del D P I per le calzature deve contenere oltre al nome e all indirizzo del fabbricante ogni informazione utile concernente Le istruzioni di deposito di impiego di pulizia di manutenzione di revisione del D P Le prestazioni ottenute agli esami tecnici effettuati per verificare i livelli o le classi di protezione del D P I Le classi di protezione adeguate a diversi livelli di rischio La durata o il termine di scadenza del D P Il significato della marcatura riferimenti delle norme applicate Nome indirizzo numero di identificazione degli organismi notificati che intervengono nella fase di certificazione del D P I Si pu visualizzare un esempio di una nota informativa d uso a cura del CIMAC al seguente indirizzo www cimacpv it home_ita htm OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Udito Informazioni Tecniche vi TESTA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione udito vista e capo ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI D L 10 Aprile 2006 n 195 Attuazione della direttiva 2003 10 CE relativa all esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici rumore PROTEZIONE UDITO UNI EN 352 UNI EN 352 1
124. ratorio Cert F Armonizzazione Europea G Resistenza basse temperature H Rigidit laterale Resistenza ai metalli fusi J Isolamento elettrico DPI Criteri di scelta Valutazione del rischio residuo Valutazione aspetti di cui EN 458 D Lgs 475 92 e D M 2 Maggio 2001 Verifica interazione DPI complessi Interazione tra i vari responsabili per determinare la scelta del DPI DPI Criteri di Osservare attentamente quanto riportato nella nota informativa del DPI Garantire adeguate condizioni igieniche Provvedere al buon mantenimento e chiedere dove previsto parti di ricambio Sostituire immediatamente i DPI che presentano rotture o usura Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu Respirazione Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR cui FABBRICANTI E Un DPI completo in grado di assicurare la protezione delle vie respiratorie si COMMERCIANTI h PRODOTTI chiama respi ratore ANTINFORTUNISTICI Oltre alla citata Direttiva D P l 89 686 CEE recepita in Italia con D L 475 92 e successive modifiche ed eventualmente la Direttiva Dispositivi Elettromagnetici se presenti sono coinvolte le seguenti Direttive PED 97 23 CE Riguarda le bombole degli apparecchi isolanti e gli apparecchi stessi in quanto insiemi P
125. realizzazione di segnali conformi alle prescrizioni del D Lgs 493 96 Uni 7543 Scopo e di La presente norma prescrive i colori di sicurezza ed i segnali di sicurezza da utilizzare ai fini della prevenzione degli infortuni della tutela della salute e per affrontare le situazioni di emergenza sui posti di lavoro inoltre stabilisce i principi base da applicare quando si sviluppano norme tecniche contenenti segnali di sicurezza Info SATE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu as EGNAlETiCA 2 iso Informazioni Tecniche SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legislativo 493 96 struttura ed aspetti applicativi per la scelta dei simboli ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Colore e forma significato o scopo indicazioni e precisazioni Rosso quadrata segnali di divieto atteggiamenti pericolosi rettangolare materiali attrezzature alt arresto dispositivi di antincendio interruzione di emergenza sgombero identificazione ed ubicazione Giallo triangolare segnali attenzione cautela di avvertimento Azzurro rotonda segnali di comportamento o azione specifica prescrizione obbligo di portare un mezzo di sicurezza personale Verde quadrata o segnali di porte uscite percorsi materiali rettangolare salvataggio o postazioni locali s
126. ressa dalla linea di costruzione leggera con elmetto o cappuccio Requisiti prove marcatura UNI EN 12083 1998 Filtri con tubi di respirazione filtri non montati su maschera Filtri antipolvere filtri antigas e filtri combinati Requisiti prove marcatura UNI EN 12419 1999 Respiratori ad adduzione di aria compressa dalla linea di costruzione leggera con maschera intera semimaschera o quarto di maschera Requisiti prove marcatura CEN EN 12941 1998 Elettrorespiratori a filtro completi di elmetto o cappuccio Requisiti prove marcatura OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche o DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Vie respiratorie APVR EN UNI EN 12942 1998 Elettrorespiratori a filtro completi di maschere P Li intere semimaschere o quarti di maschera Requisiti prove marcatura UNI EN 12942 A1 2002 Elettrorespiratori a filtro completi di maschere intere semimaschere o quarti di maschere Requisiti prove marcatura Modifica 1 UNI EN 13274 1 2001 Metodi di prova Parte 1 Determinazione della perdita di tenuta verso l interno e della perdita di tenuta totale verso l interno UNI EN 13274 2 2001 Metodi di prova Parte 2 Prove pratiche di impiego UNI EN 13274 3 2001 Metodi di prova Parte 3 Determinazione della resistenza respiratoria UNI EN
127. rmativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Scelta DPI E Nei CANTIERI Informazioni Tecniche Scegliere bene importante Criteri per la scelta degli occhiall di protezione Quando si sceglie un occhiale di protezione bisogna tenere conto anche dei sequenti criteri Certificazione CE m Tener conto che la conformazione del viso varia da persona a persona e pu generare problemi di tenuta Leggerezza Design accattivante Materiale anallergico Ampio campo visivo Regolazione in lunghezza ed in inclinazione Lenti di ricambio Materiali Utilizzati nella protezione degli occhi Montabure E Acetato B Polyamide B PVC morbido m Metallo Lenti B Lenti in vetro a Lenti atermiche E Lenti in plastica a Acetato a CR 39 Policarbonato Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu CELTA e sem P Informazioni Tecniche Marcatura Delle lenti chem Aih ir iii aver pup n du ri t z a nji Ea E E ra nd n FRENON CE i Grado di protezione scala numerica Simbolo di conformit CE Codice identificativo del costruttore l b no Classe attica j ti f Propriet antiappannant
128. se 2 11 Classe 3 3 Filtri antipolvere norma EN 143 2000 Penetrazione percentuale Classe 1 penetrazione 20 Classe P2 penetrazione L4 Classe penetrazione 0 05 Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 no celta E Informazioni Tecniche Bioloqico Chimico E Efficienza filtrante a 0 2 pm Nucleare m w P J D n Mm Dimensione della particella Rischio biologico convenzionale e non convenzionale Biologico Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu scs i vi Rischio Informazioni Tecniche Biologico Chimico Gruppo di lavoro Protezione vie Nucleare Respiratorie UNI non essendo emerso che esistono sufficienti motivazioni per ritenere che i requisiti ed i m metodi di prova contemplati nelle norme UNI EN riguardo alla protezione delle vie respiratorie per filtrazione delle particelle non siano applicabili anche al caso di particolati biologici tali dispositivi debbono essere ritenuti idonei per il momento a tale scopo Linee guida sull attivit di sterilizzazione quale protezione collettiva da agenti biologici per l operatore nelle strutture sanitarie D Lgs 626 94 mentazione r
129. sificati in III categoria ed avere la conformit alla EN 14126 deve essere stata emessa una certificazione CE di Tipo dall Organismo Notificato per il Produttore che attesti la marcatura CE come DPI in III categoria la protezione da agenti biologici nonch la conformit alla EN 14126 Nel caso di protezione da patologie infettive emergenti di rilievo devono essere monouso Possono essere di diversa tipologia in relazione alle modalit lavorative ed alle mansioni da espletare Attualmente sono disponibili nella foggia di tuta e di camice Gli indumenti costituiti da pi parti devono essere progettati in modo da garantire protezione in tutte le prevedibili posture di lavoro per qualsiasi indumento si deve assicurare sempre un adeguata protezione lungo le parti di chiusura Nel caso in cui la valutazione del rischio evidenzi che il rischio di esposizione dell operatore comporti la necessit di utilizzare altri DPI specifici gli stessi devono essere compatibili con l indumento e avere caratteristiche di protezione adeguate Gli indumenti devono essere indossati per tutto il tempo in cui permane l esposizione Ogni indumento di protezione infine deve essere accompagnato da una nota informativa nella quale deve risultare evidente il possesso delle proprie caratteristiche e specifiche tecniche DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici E
130. sottopone ai programmi di formazione ed addestramento procede al controllo prima dell utilizzo e provvede a segnalare immediatamente al preposto qualsiasi inconveniente non riutilizza un dispositivo che ha subito gli effetti di una caduta bens lo consegna al responsabile che ne provvedera alla revisione il DPI un equipaggiamento previsto per uso individuale Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall alto normative vigenti EN 341 Dispositivi di discesa EN 353 1 Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio rigida EN 353 2 Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio flessibile EN 354 Cordini EN 355 Assorbitori di energia EN 358 Dispositivi individuali per il posizionamento sul lavoro EN 360 Dispositivi anticaduta di tipo retrattile EN 361 Imbracature per il corpo EN 362 Connettori EN 363 Sistemi di arresto caduta EN 364 Metodi di prova EN 365 Requisiti generali per le istruzioni per l uso e la marcatura EN 795 Dispositivi di ancoraggio Requisiti e prove EN 813 Cinture con cosciali EN 1868 Lista dei termini equivalenti Equipaggiamento di salvataggio EN 1496 Argano di soccorso EN 1497 Imbracature di soccorso per il corpo EN 1498 Cinghie di salvataggio OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecnic
131. stabiliti per ci che riguarda i dispositivi di protezione individuale nuovi compiti e responsabilit per il datore di lavoro i suoi collaboratori ed i lavoratori In particolare il titolo IV del D Lgs 626 tratta dell uso dei dispositivi di protezione individuale DPI OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche DPI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI caratteristiche e requisiti ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI A Li ANTINFORTUNISTICI 2 Si intendono per Dispositivi di Protezione Individuale D P 1 i prodotti che hanno la funzione di salvaguardare la persona che li indossi o comunque porti con s da rischi per la salute e la sicurezza li dei 35 0 2 D P I devono Essere Conformi alle Norme Europee Essere Adeguati ai rischi da prevenire senza comportare di per s un rischio maggiore Essere Adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro Tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore Poter essere adattati all utilizzatore secondo le sue necessit Essere compatibili fra di loro Il decreto legislativo 475 92 suddivide i Dispositivi di Protezione Individuale in 3 categorie a seconda del rischio da cui devono proteggere Per le diverse categorie sono pre
132. te e sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro sono stati stabiliti per ci che riguarda i dispositivi di protezione individuale nuovi compiti e responsabilit per il datore di lavoro i suoi collaboratori ed i lavoratori e n particolare il amp to o V del D Lgs 626 tratta dell uso dei dispositivi di protezione individuale DPI titolo VIII riguarda la protezione da agenti biologici L1 DPI requisiti generali Legislazione 0195 626 94 e succ modificazioni Titolo VITI del D Lgs 626 94 del 19 settembre 1994 e successive modifiche Prima dell introduzione del D Lgs 626 94 al rischio di esposizione ad agenti iologici in ambito occupazionale non veniva concessa l importanza che realmente merita rischio che pu essere causato sia da agenti presenti in soggetti portatori n ambienti non adatti igienicamente che da un mancato rispetto delle norme di sicurezza Gli art 73 88 del Titolo VIII fissano i criteri per la classificazione degli agenti biologici le notifiche e autorizzazioni la valutazione del rischio le misure tecniche organizzative e procedurali le misure specifiche per strutture sanitarie veterinarie laboratori stabulari e processi industriali nonch le procedure da attuare per l emergenza la formazione e l informazione per la registrazione degli esposti degli eventi accidentali e dei casi di malattia e decesso DPI requisiti generali Materiale informativo fornito da ASSO
133. tinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 ys Informazioni Tecniche o Vibrazioni PARLIAMO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE EVENTO ITINERANTE ASSOSIC Aspettando Sicurtech Expo 2008 ASSOSIC Associazione italiana fabbricanti e commercianti prodotti antinfortunistici via Scarsellini 13 20161 Milano CASTELLO DELLA RANCIA tel 39 0245418 576 fax 39 0245418 706 TOLENTINO MC www assosic it assosic anima it com 28 29 30 MARZO 2007 Dispositivi di protezione individuale in presenza di rumore e vibrazioni CORSO TEORICO PRATICO ASSOSIC Info Safe Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu pn Informazioni Tecniche Vibrazioni Il Titolo V bis del DLgs 626 94 DLgs 195 2006 ESPOSIZIONE A RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Valutazione del rischio e adempimenti conseguenti Omar Nicolini o nicolini ausl mo it DLgs 626 94 Titolo V bis SINTESI Sempre valutare ridurre il rischio al minimo gt 80 dB A e 135 icco VIA per misurare per n l informazione la formazione controlli sanitari a richiesta e la fornitura di DPI gt 85 dB A e 137 dB C picco VSA per il controllo sanitario il programma di bonifica l obbligo all uso dei DPI e segnalare perimetrare limitare l accesso gt
134. tore scatenante per la caduta Ma cosa rende cos pericolosa la caduta dell evento Non potendo prevedere l evento un operatore non pu prepararsi ad affrontare una caduta Il salto gt volontario gt gestibile La caduta gt involontaria gt non gestibile OJNI Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche i DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Anticaduta ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI E immediato verificare come nel caso di un salto la persona si prepari psicologicamente e fisicamente ad attutire l urto Non si pu dire lo stesso nel caso di una caduta Questa improvvisa l operatore non riesce a reagire non in grado di attutire gli urti Le conseguenze sono immaginabili La Comunit Europea ha emanato una serie di direttive atte ad uniformare il livello della prevenzioni infortuni direttive che anche l Italia ha dovuto recepire Direttive Europee CEE 391 89 CEE 654 89 CEE 655 89 CEE 656 89 CEE 269 90 CEE 270 90 CEE 394 90 CEE 679 90 CEE 57 92 CEE 686 89 CEE 68 93 CEE 95 93 CEE 58 95 CEE 45 01 Legislazione di riferimento Italiana D P R 164 56 D P R 322 56 D PR 323 56 D PR 459 96 D P R 554 99 D Lgs 272 99 D Lgs 374 93 D Lgs 475
135. ttobre 2005 le norme della precedente serie EN ed in particolare EN 344 1992 EN 344 1992 A1 1997 EN 344 2 1996 EN 345 1992 EN 345 1992 A1 1997 EN 345 2 1996 EN 346 1992 EN 346 1992 A1 1997 EN 346 2 1996 EN 347 1992 EN 347 1992 A1 1997 EN 347 2 1996 Sono state ritirate e sostituite dalle nuove norme EN ISO 20344 2004 EN ISO 20345 2004 EN ISO 20346 2004 EN ISO 20347 2004 EN ISO 20344 2004 Metodologia di prova e requisiti generali ISO 20345 2004 Specifiche delle calzature di sicurezza Puntale resistente all urto di 200 Joule EN ISO 20346 2004 Specifiche delle calzature di protezione Puntale resistente all urto di 100 Joule EN ISO 20347 2004 Specifiche delle calzature da lavoro Senza puntale di protezione delle nucue norme EN ISO 2004 EN ISO 20344 2004 Metodologia di prova e requisiti generali EN ISO 20345 2004 Le calzature a norma EN ISO 20345 2004 sono contraddistinte da una da safety e vengono definite calzature di sicurezza La calzatura di base Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche Piedi DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione arti inferiori ASSOCIAZIONE ITALIANA ai FABBRICANTI E marcata con le lettere SB e deve avere i seguenti requisiti minimi altezza del COMMERCIANTI io dl I imil fod
136. udine di Guanti sul Mercato pu rispondere alla larga variet di rischi e di applicazioni SCEGLIERE ED USARE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 Informazioni Tecniche ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Mani Mani Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Arti superiori ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI CRITERIO DI SELEZIONE RU Analisi dei rischi Livelli di protezione gt gt Requisiti specifici del posto di lavoro Propriet richieste Guanto pi idoneo gt gt Prova nelle reali condizioni di lavoro USO E MANUTENZIONE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione arti inferiori ASSOCIAZIONE ITALIANA Le norme COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI EN 344 1 Metodologia di prova e requisiti generali EN 345 1 Specifiche delle calzature di sicurezza Puntale resistente all urto di 200 Joule EN 346 1 Specifiche delle calzature di protezione Puntale resistente all urto di 100 Joule EN 347 1 Specifiche delle calzature da lavoro Senza puntale di protezione EN 344 1 EN 345 1 EN 346 1 EN 347 1 D L n 475 del 04 12 1992
137. uito aperto con maschera intera pred RI boccaglio Requisiti prove marcatura UNI EN 403 1993 autosalvataggio Apparecchi filtranti con cappuccio per autosalvamento dal fuoco Requisiti prove marcatura UNI EN 404 1993 autosalvataggio Apparecchi di autosalvataggio a filtro Requisiti prove marcatura UNI EN 405 2001 Facciali filtranti con valvola antigas o antigas e antipolvere Requisiti prove marcatura UNI EN 1146 1997 autosalvataggio Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con cappuccio apparecchi ad aria compressa per la fuga con cappuccio Requisiti prove marcatura UNI EN 1146 A1 1998 Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con cappuccio apparecchi ad aria compressa con cappuccio per la fuga Requisiti prove marcatura Modifica 1 UNI EN 1146 A2 1999 autosalvataggio Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con cappuccio apparecchi ad aria compressa con cappuccio per la fuga Requisiti prove marcatura Modifica 2 UNI EN 1146 A3 2001 autosalvataggio Autorespiratori ad aria compressa a circuito aperto con cappuccio apparecchi ad aria compressa con cappuccio per la fuga Requisiti prove marcatura Modifica 3 UNI EN 1827 1999 Semimaschere senza valvole di inspirazione e con filtri smontabili per la protezione contro gas gas e particelle o solamente particelle Requisiti prove marcatura UNI EN 1835 1999 Respiratori ad adduzione di aria comp
138. uttore sigla IV posizione qualit ottica V posizione resistenza all impatto VI posizione antigraffio VII posizione N antiappannamento propriet addizionali Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 Occhiali a WWW Udito E Informazioni Tecniche vi TESTA ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Info Sale nu Udito m v Informazioni Tecniche TESTA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione udito vista e capo ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI Esempio di DPI protezione VISO PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI t lac s j 2 1 2 EN 166 1A 39 EN 1731 IF Esempio di DPI Sistemi protezione capo Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Udito Informazioni Tecniche visn DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione udito vista e capo ASSOCIAZIONE ITALIANA 2 de FABBRICANTI Esempio di marcatura EN 397 elmetti di sicurezza COMMERCIANTI PRODOTTI ANTINFORTUNISTICI Sigla A Tipo di elmetto mod B Tipo di bardatura C Taglia Data di Produzione D Data di produzione Marcatura CE E Ident Labo
139. vello tecnico tutti gli effetti sulla salute e sicurezza dei lavoratori derivanti da interazioni fra rumore e sostanze ototossiche connesse con l attivit svolta e fra rumore e vibrazioni che fare Il consulente richieste apposite indicazioni dal R SPP accompagner le informazioni acustiche con indicazioni qualitative sulla presenza meno delle sostanze ototossiche e delle vibrazioni Il porr maggiore attenzione nel contenimento del rischio Il medico competente illustrer individualmente le indicazioni particolari per questi esposti Titolo V bis DLgs 626 94 criticit Cognome Mansione Parametro di Esp a Esp a EX e Nome riferimento in dB A vibrazioni ototossici Sbavatore Sbavatore Magazziniere Raddrizzatore tubi Fresatore Addetti Presse e Cesoie Addetti Presse e Cesoie Addetti Presse e Cesoie Carrellista Lavaggio pezzi Tricloro etilene 1 In riferimento al DLgs 493 96 ed alle norme UNI EN 981 1998 e UNI EN ISO 7731 2006 SOStanze ototossiche Toluene Monossido di Carbonio Stirene Cianuro d Idrogeno Xilene Arsenico n Esano Cadmio Etil benzene Piombo e derivati Acqua ragia Mercurio e derivati Disolfuro di Carbonio Managanese Platino Percloroetilene Stagno Combustibili Paraquat Miscele di solventi Organofosfati Riferimenti bibliografici Morata T C Chemical exposure as a risk
140. visti obblighi diversi per ottenere la certificazione di conformit CE 1 Cat D P I di progettazione semplice per la protezione da danni di lieve entit 2 Cat D P I non compresi nelle altre due 3 Cat D P l di progettazione complessa destinati a proteggere da rischi di morte lesioni gravi e a carattere permanente Direttiva 475 92 ditali guanti per giardinaggio grembiuli indumenti per la stagione stivali occhiali da sole protezione per l udito guanti scarpe protezione vie respiratorie cinture anticaduta DPI che proteggono da temperature estreme gt 100 C 50 rischi elettrici aggressioni chimiche radiazioni ionizzanti Info SATE Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu DPI Informazioni Tecniche DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DPI caratteristiche e requisiti ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E Marcatura CE COMMERCIANTI PRODOTTI necessario soddisfare i requisiti essenziali di salute e sicurezza previsti dalla Direttiva 89 686 CEE 1 Cat si autocertifica la conformit del DPI ai requisiti essenziali di sicurezza stabiliti dal decreto marcatura CE 2 Cat vengono sottoposti a verifiche tecniche presso laboratori autorizzati quindi l organismo notificato rilascia l attestato ed il numero di certificazione m
141. y Book 4 E EGNALETICA E Informazioni Tecniche ji SEGNALETICA DI SICUREZZA Decreto Legislativo 493 96 struttura ed aspetti applicativi per la scelta dei simboli ASSOCIAZIONE ITALIANA FABBRICANTI E COMMERCIANTI PRODOTTI O Premessa ANTINFORTUNISTICI 3 Ww 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Colori di sicurezza e colori di contrasto 5 Forma geometrica e significato dei segnali di sicurezza 6 Concezione dei simboli o pittogrammi 7 Principi per la realizzazione delle colorazioni 8 Principi per la realizzazione dei segnali di sicurezza 9 Dimensione dei segnali di sicurezza in funzione della dimensione 10 Contorno o bordo di contrasto 11 Dimensione dei segnali supplementari 12 Visibilit dei segnali di sicurezza 13 Marcatura Uni 7543 Premessa sintesi E apparso necessario normalizzare un sistema di informazione in materia di sicurezza che elimini per quanto possibile il ricorso alle parole e sia in grado di attirare in modo rapido e facilmente comprensibile l attenzione su oggetti e situazioni che possono provocare determinati pericoli L istruzione un aspetto essenziale di un sistema di informazione L uso dei colori e dei segnali di sicurezza non sostituisce le istruzioni e le misure di prevenzione necessarie La presente norma fornisce indicazioni per la
142. zza dei prodotti e delle sostanze utilizzate Valutazione dell esposizione alle sostanze ototossiche a Il giudizio di idoneit del Medico Competente Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici www easy book eu Easy Book 4 Informazioni Tecniche a L informazione la Formazione dei Lavoratori all uso dei DPI La consegna dei DPI Es modulistica La Sorveglianza sull uso dei DPI La corretta scelta dei DPI per una gestione adeguata Materiale informativo fornito da ASSOSIC Associazione Italiana Fabbricanti e Commercianti Prodotti Antinfortunistici Easy Book 4 www easy book eu CElTA pa Informazioni Tecniche Protezione delle mani Le ultime novit nel campo dei guanti antitaglio La sfida competitiva dell industria Europea nell era della globalizzazione impone alle imprese la formazione di manodopera sempre pi qualificata che pu raggiungere i livelli di eccellenza richiesti solo in un contesto ambientale ove igiene protezione e comfort assicurino il massimo rendimento del prezioso capitale umano impiegato Gli infortuni agli arti superiori rappresentano una delle principali cause di perdita di produttivit nel settore industriale ove la diffusione della cultura della sicurezza ed i moderni modelli di controllo di gestione inducono alla

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