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TELERISCALDAMENTO

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1. 10143 Via APeyon Numero 27 011 4377882 Fax 0114377882 Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione Nome Da nominarsi Comune Lo Cap oo o 0 0 Via Numeo rl Telefono Progettista Imprese Affidataria ed esecutrici Da individuarsi in sede di GARA Comme i _ Numero 1 Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 118 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali CAPITOLO II INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA E DI QUELLE AUSILIARIE Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate le schede I 1 I 2 e I 3 descritte di seguito La scheda 1 redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile prevista o programmata sull opera descrive 1 rischi individuati e sulla base dell analisi di ciascun punto critico accessi di luoghi di lavoro sicurezza dei luoghi di lavoro ecc indica le misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie Tale scheda corredata quando necessario con tavole allegate contenenti le informazioni utili per la miglior comprensione delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera ed indicanti le s
2. ANTINCENDIO Mezzi di esinzione appropriati Anidride carbonica Schiuma Polvere chimica Nonusare acqua a getto pieno sul prodotto in fiamme Usare d acqua per raffreddare superfici contenitori esposti al fuoco Coprire gli eventuali spandimenti che non hanno preso fuccen con schiuma o terra Piodotti pericolosi della combustione COR H5 SO e Eguinaggiamento speciale per gli addetti antincendio autorespiratari mezzi di protezione personale SASSI ARZIO AUCETOENTALE Eliminare le fonti di accensione Sein ambiente chiuso ventilare l ambiente Scpossibile bloccare lo spandimento all origine Evitare che il liquido defluisca in corsi d acqua o nelle fognature e che si accumuli in luoghi confinati Evitare il contatto di acqua con il bitume caldo z Intormare le autorit competenti in accordo con la normativa vigente In caso di dispersione sul suolo Corntenere il prodoito fuoriuscito con terra sabbia o altro mezzo assorbente Raccogliere il materiale assorbito in contenitori impermeabili e resistenti agli idrocarburi procedere allo smaltimento secondo quanta previsto dalla legge ln caso di dispersione in acqua Asportare con opportuni mezzi meccanici o con assorbenti il prodotto versato raccogliere il materiale assorbito in contenitori impermeabili amp resistenti agli idrocarburi procedere allo smaltimento secondo quanto previsto da
3. recipienti dirante le operazioni di travaso ed indossare scarpe amtistatiche 3 Propriet fisiche e chimiche La forte agitazione e lo scomimento visoreso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche per bassa conducibilit del prodotto Per evitare il pericolo di incendio e scoppio ner usare mai aria compressa nella movinenta zione Aprire i contenitori con cautela perch 10 Stabilit e reattivit prodotto stabile nelle normali condizioni di impiego e di slecc aseo Per effetto del calore in caso di incendio si possono liberare ossidi di carbonio e vapori che possono essere dannosi per la salute I vapori possono formare miscele esplosive con l aria possono essere ir pressione Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali XILENE stabile ma pu dare reazioni violente presenza di ossidanti forti come acido solforico nitrico perclnrati e biodegradabile in acqua ai decompone alla luce fotodegradabile ETILBENZENE reagisce violentemente con ossidanti forti ed attacca diversi tipi di materie plastiche prontamente biodegradabile in acqua ACETONE reagisce violentemente con cloroformio in ambiente basico con pericolo di incen
4. IREN ENERGIA S P A Pagina 47 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Misure preventive e protettive e Installare anche nelle ore diurne lampade a batteria sulla recinzione e Utilizzare elementi New Jersey per la protezione dei fronti del cantiere e Prevedere segnaletica di avviso pericolo anche nei controviali al fine di indurre 1 conducenti delle vetture a ridurre la velocit A 2 9 2 INTERVENTI SU VIABILITA DI ESIGUA LARGHEZZA ZONE CENTRALI Rischi interferenziali particolari aggiuntivi rispetto a quanto gi analizzato e Presenza di balconi sporgenti ed interferenti con 1 macchinari e Difficolt movimentazione mezzi per esigua larghezza della carreggiata e Traffico pedonale elevato Misure preventive e protettive e Valutare l utilizzo di macchine operatrici di minore dimensione e Far assistere 1 mezzi in manovra da uno o pi movieri e Prevedere una maggior segnalazione delimitazione dei percorsi pedonali A 2 9 3 INTERVENTI SU VIABILITA PEDONALE Rischi interferenziali particolari aggiuntivi rispetto a quanto gi analizzato e Elevato traffico pedonale e Presenza di numerosi locali commerciali a ridosso dell area di cantiere e Difficolt di accesso all area da parte dei mezzi pesanti da lavoro Misure preventive e protettive e Informare 1 gestori dei locali commerciali con eventuale riunione di coordinamento preliminare da parte del C S E in merito alle lavorazio
5. L IMPRESA ESECUTRICE DOVRA RIPORTARE ALL INTERNO DEL PROPRIO POS SCHEDA ANALOGA MA FACENTE RIFERIMENTO ALLO SPECIFICO PRODOTTO DA ESSA IMPIEGATO E VERIFICARE LA IDONEITA DEI D P I UTILIZZATI PER LO SPECIFICO UTILIZZO Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Scheda Dati di Sicurezza 1 Tdentificazione della sostanza preparato e della Societ 1 1 Identificazione della sostanza o preparato Codice Denominazione Pittura Spartitratfica 1 2 Utilizzazione della sostanza preparato Descrizione Utilizzo Fittura spartitraffico 1 3 Identificazione della Societ Fagione Sociale Indirizzo Localit e Stato Resp dell immissione sul mercato 1 4 Telefono di emergenza Per informazioni urgenti rivolzere 2 Com posizione Inform azione sugli ingredienti Contiene Denominazione SALE DI PIOMBO DI ACID ORGANICI Aura SALE Manera CER ADAN Concentrazione CC 0 10 C 3 20 GSn03 Bi x 17145747 L2 40071 XILEXE MISCELA DI ISOMERI Mero C Muro CER Aura INTEN ETILBENZENE Munerat 4 5 Alora CHE Manera 1330 0 7 215 535 7 LIZA 2 00 4 m2813 ispaints it Classificazione T E61 T R51 RID Corre Cat
6. __ Torino 9 dicembre 2014 Il Coordinatore per la Si in Fase di Progettazione dell Opera Lg d Dott O Micy His csc d c NIE Per IREN ENERGIA S P A IREN ENERGIA S p A Responsabile Teleriscaidamon dot ing Enrico Basso e Per l Impresa Affidataria BIRRE TTITTTITAEFICRITFIERTETPTETEEPLAITIERLTEPPFPLIRLPLIAFLTKEFLPAPARAFEVTFIDIOLERIEPITPFILIERNIETIHFEOFECIFLEFALTFETOHRAE FREE EPT EPRPT ENBEBHBEBRBEHENESTGBDUNENERZTETCSBHBSUEFSMPSNEEGEENSBE nali BPUSETBSEHBEENSSSBAN BBEBONNBEBRBPBEAENHSESBSSEEBSBARBESSENSEBSEEESNBEBEEBBEBSEBRENESEEBNEBSBSESBSEES BEBATWBNSEBEENBEHHHAEUBEBENEWEBNENN amp amp amuunsusnduotismius asssb ies5 s s a sonamasssdHNEAR8E SX ER RB BE E RN E BR S WE OH B E B E B ON BB BOB b oH RB amp OB R N B ROB B OH RB HB EN HEN R EB HOM P BS NS B B B HPFABEESE PO5BEPHESSNEBHRRBEBSBAEAENBESEBSENESNENNHEESEEENBBSENHBBERBSWEENHBEHBZEENSALSBBERENEBSHEURBSEERBEEHNHNESENESN i BEBE i mi s sa anhdb lb HEEE RSBUBEZTSEHBSBAETEEMRGOHB4NMAOS DESBRBBEBUBEBAHBAAEBAEBARRBSRHARHBSNMESP SBsSBSSSE AR EBERHERMNE iunum cpauhEUOEBBERBAC WBA EhPPHBEEUVTE rsuazskbasrddESSP ES4S5bBRumhh ath aHaMER UBPRPEREURBEREETBu UTEHNROSRSNESI ASNESMXEiBSE
7. commercializzato e steso a temperature comprese tra 140 e 260 C getti e schizzi possono portare ad ustioni anche gravi Nel caso di formazione di Idrogeno solforato evenienza alquanto rara ma possibile gli effetti sulla salute possono essere molto importanti da disturbi respiratori fino alla morte I prodotti usati per la manutenzione non contengono componenti in concentrazioni tali da configurare elementi di particolare pericolo e non portano a danni se utilizzati secondo le indicazioni fornite dal produttore Prescrizioni operative I risultati di campagne di monitoraggio ambientale e biologico effettuate su asfaltatori anche nell ambito dello studio PPTP POPA mostrano che 1 livelli di esposizione ad IPA non si discostano da quelli riscontrabili per la popolazione generale di un area metropolitana Nelle normali condizioni di lavoro all aperto dunque 11 rischio per la salute legato all esposizione ad IPA fumi di bitume e fumi diesel nelle opere di asfaltatura risulta essere irrilevante In presenza di ambienti di lavoro chiusi gallerie ecc tuttavia occorrer provvedere ad un eventuale utilizzo di opportuni sistemi di estrazione aspirazione oppure di diluizione dell aria ventilazione forzata In situazioni di accumulo degli inquinanti nell aria il personale addetto deve fare uso di mascherine con filtro in carbone attivo Per prevenire le conseguenze per la salute di getti e schizzi di materiale ad elevate tempe
8. Esecuzione ripristini stradali 3 0 Generalit Asfalio CAS 8052 42 4 EIMECS 232 490 397 Combinazione molto complessa di idrocarburi organici ad alto peso molecolare contenente una cuantit relativamente elevata di idrocarburi son numero di atomi di carbonio prevalentemente superiore a C25 ed alli rapporti carbonin idrogeno Contiene anche piccole quantit di metalli quali nickel ferro vanadio Si ottiene come residuo non volatile della distillazione del petrolio grezzo o mediante separazione in forma di raffinato da un olio residuo in un processo di deasfaltazione o decarbonizzazione 100 n e o Residui da cracking termico scito CAS 92062 05 V EINEGS 295 518 9 Combinazione complessa di idrocarburi ettenuta dalla distillazione dei prodotti di un processo di cracking termico E costituita prevalentemente ca idrocarburi con un numero di atomi di carbonio prevalentemente maggiore di C34 e sunto di ebollizione superiore a 495 C ca 41 Componenti pericolosi Nessuno 4 2 Altre informazioni In funzione delle caratteristiche e della provenienza dei componenti nella composizione chimica del prodotto finito possono essere identificati alcuni dei seguenti composti chimici Asfalteni resine malteni ed altri presenti in quantit variabili e non prevedibili Il prodotto contiene composti solforati che in particolari condizioni alte temperature possono liberare piccole quantit di idrogeno solforato
9. offerta ha valutato tutte le condizioni e vincoli L impresa aggiudicataria prima dell inizio dei lavori dovr fornire a IREN Energia S p A un documento con l indicazione dettagliata delle misure di sicurezza e prevenzione relative ai rischi specifici connessi alla propria attivit lavorativa oggetto dell appalto nel rispetto di quanto indicato nel presente piano I P S C dovr essere sottoscritto per accettazione prima della consegna aree dall appaltatore e per conoscenza dal relativo capo cantiere Secondo quanto previsto dal D Lgs 81 08 l Appaltatore ed 1 lavoratori autonomi sono tenuti ad attuare quanto prescritto nel P S C e nei suoi eventuali aggiornamenti Gli Appaltatori durante l esecuzione dei lavori devono osservare le misure generali di tutela di cui al D Lgs 81 08 e devono curare in particolare a 1 mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrit b la scelta dell ubicazione dei posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso a tali posti definendo vie o zone di spostamento o di circolazione c le condizioni di movimentazione dei vari materiali d la manutenzione il controllo prima dell entrata in servizio e il controllo periodico degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare 1 difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria al
10. A E Boi RIE Rin Rib ETI Pagina 90 di 133 CUMENE Moreo GALE Marene CRE NET 1 2 4 TRIMETILBENZENE Miner CAS Miner CEE Mwena DET ACETONE Memen CoL x Tiro CEE Iis INDET Ul 27 0 20 58 8I amp zIn2 7603 5 AMAAN iie 17 np 4 315 03 05 202 139 7 A 4 55053 amp T 51 L a0 2 2 306 230 DEE METILETILOCHETONK Men Munere CEE INDI 201 1594 506 002 00 3 NAFTA SOLVENTE PETROLIO AROMATICA LEGGERA Mere CAL Minero CEE Momen i AREY r7 72 30 54742 23 6 265 193 E55 7 ki RANTS Mate 4 Ez R3637 33 Kig 21 45 R11 Moie fi Ein Han Ri None Ras Kit R 51 53 Mole IDPA testo completo delle frasi di nechio R amp riportate alla sezione 16 della scheda 3 Identificazione dei pericoli 3 1 Classificazione della sostanza del preparato I preparato classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 07 3548 CEE e 1959 45 CE successive modifiche ed ademiamenti Il preparalo pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposzioni della direttiva 91 155 CE e successive modifiche Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e o l ambiente sono riportate alle sez 11 e 12 della presente scheda Simboli di pericolo Frasi E E 11 52 53 66 G7 3 2 Identificazione dei perico
11. IREN ENERGIA S P A Pagina 4 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali B INDIVIDUAZIONE DELLE FASI LAVORATIVE E CRONOPROGRAMMA C ANALISI DELLE SPECIFICHE FASI DI LAVORO RISCHI INTERFERENZE _ 1 Installazione del cantiere RICOGNIZIONE E DEFINIZIONE LAY OUT SPECIFICO DI CANTIERE POSA DI CARTELLONISTICA PER DIVIETI DI SOSTA POSA DI RECINZIONE DI CANTIERE POSA DI BARACCA IN POSIZIONE BARICENTRICA RISPETTO AGLI INTERVENTI PREVISTI AD USO WC REALIZZAZIONE APPRESTAMENTI PROVVISIONALI 2 Taglio del manto bituminoso esistente mediante sega a disco e sua rimozione operazione eseguibile anche con l utilizzo di macchine scarificatrici TAGLIO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE E SUA RIMOZIONE 3 Eventuale sistemazione di caditoie chiusini cordoli ESECUZIONE DI INTERVENTI EDILI SULLA PAVIMENTAZIONE STRADALE 4 Posa di nuovo manto asfalto bituminoso e rifinitura REALIZZAZIONE STRATO DI BASE REALIZZAZIONE STRATI DI COLLEGAMENTO BINDER E DI USURA ANALISI RISCHIO CHIMICO PER LE ATTIVITA DI REALIZZAZIONE NUOVO MANTO STRADALE ANALISI RISCHIO AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI PER LE ATTIVITA DI REALIZZAZIONE NUOVO MANTO STRADALE rif documento ISPESL ANALISI RISCHO STRESS DA LAVORO CORRELATO 5 Rimozione del cantiere stradale con mantenimento della segnaletica provvisoria SMONTAGGIO BARACCA AD USO WC SMANTELLAMENTO RECINZIONI E PULIZA FINALE 6 Ripristino segnaletica stradale orizzontale RIPRISTINO SEGNALETICA STRA
12. MOSTRARGLI IL CONTENITORE O L ETICHETTA S51 USARE SOLTANTO IN LUOGO BEN VENTILATO VALUTAZIONE ESAUSTIVA DEL RISCHIO CHIMICO PER GLI ADDETTI ALLA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE DOVRA ESSERE CONTENUTA NEL POS DELLA DITTA ESECUTRICE IL QUALE DOVRA RIPORTARE ALTREST L INDICAZIONE DEI D P I SPECIFICI INDIVIDUATI DAL DATORE DI LAVORO PER I PROPRI DIPENDENTI Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 75 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali D STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA E MODALITA DI CONTABILIZZAZIONE Il presente capitolo contiene l analisi dettagliata degli oneri per la sicurezza Costi per la sicurezza relativi all esecuzione di ripristini definitivi in corrispondenza di dorsali posate in precedenti appalti sono corrisposti in EURO a METRO QUADRATO DI SUPERFICIE OGGETTO DI RIPRISTINO m 0 91 I prezzi unitari di riferimento sono tratti dall ELENCO PREZZI REGIONE PIEMONTE EDIZIONE 2014 Per quanto riguarda il costo della manodopera si sono utilizzati 1 valori indicati nel documento ufficiale della Regione Piemonte acquisibile all indirizzo web http www regione piemonte it oopp prezzario dwd2 mano_edile pdf La stima analisi dei costi effettuata si riferisce a condizioni ordinarie di lavoro Eventuali opere singol
13. NUMERI TELEFONICI UTILI PER LE EMERGENZE Vigili del Fuoco 115 Servizio Sanitario 118 Carabinieri 112 Pronto intervento SMAT 800239111 Pronto intervento ENEL 803500 Soccorso stradale 803116 Pronto intervento rete gas 500900999 Pronto intervento Iren Energia S p A 800910101 ASL TORINO SPRESAL 011 5663800 ASL DI RIFERIMENTO PER MONCALIERI E NICHELINO 011 6806802 Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 52 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali B INDIVIDUAZIONE DELLE FASI LAVORATIVE E CRONOPROGRAMMA L impostazione del progetto e l organizzazione dei lavori devono tenere conto delle fasi di lavoro descritto dagli Ordini di Lavoro della Direzione Lavori nonch dalle disposizioni impartite dal Comune di Torino Nichelino Moncalieri per quanto riguarda permessi ed ordinanze alla manomissione del suolo pubblico che si intendono vincolanti l Appaltatore sar quindi tenuto a rispettare le sequenze e le modalit di esecuzione indicate Le fasi di lavoro per la realizzazione dei ripristini sono genericamente individuate in T installazione del cantiere 2 taglio del manto bituminoso esistente mediante sega a disco e sua rimozione porzioni di piccola entit oppure rimozione meccanizzata con scarificatrice 3 eventuale sistemazione di cadi
14. Rostia m EZ Zona di futura espansione Zona denominata VALLETTE Pianezza gr w LI cA a di 7 st n X NO h E Zona denominata Riserva turale Rivodor Torino NORD ni ONE E eis no e A Basilica di Superga Zona denominata C E 5 Parco Regionale de della NE SUE perga Torino CENTRO D Y y Tetti Neirotti BIN Corso Sir Pino Torinese Yia id Stadio Olimpico di Torino Casema TN SOA Tetti Rosero Zona denominata Torino SUD 32094 c gi f Beinasco Vista generale territorio Citt di Torino indicazione delle possibili zone di intervento la rappresentazione planimetria da intendersi indicativa e sar meglio dettagliata e specificata con la redazione dei piani viabili relativi allo specifico intervento P Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 14 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali e CITTA DI NICHELINO cittadina situata nella prima cintura sud della Citt di Torino o Direttrici principali con traffico veicolare elevato nella citt di Nichelino sono presenti alcune direttrici principali trattasi ad esempio di via Torino e via XXV Aprile tali direttrici pur non pres
15. SOMMANO h 48 00 59 80 2 870 40 Parziale APPRESTAMENTI PREVISTI NEL PSC SpCat 1 euro 15324 04 15324 04 COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 103 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali unit DIMENSIONI IMPORTI Livi i DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantit misura par ug lung unitario TOTALE RIPORTO 157324 04 MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA SpCat 4 14 14 ILLUMINAZIONE MOBILE di recinzioni o barriere di segnali con 28 A20 C10 lampade anche ad intermittenza alimentate a batteria con autonomia 005 non inferiore a 16 ore di funzionamento continuo Durata 1 anno 31 10 2014 cadauna Illuminazione di sicurezza sulle delimitazioni da utilizzarsi nel caso di limitata visibilit nelle ore diurne o in caso di permanenza del cantiere nelle ore notturne ipotesi 10 lampade 10 00 10 00 SOMMANO cad 10 00 6 50 65 00 15 15 Delimitazione di zone interne al cantiere mediante BARRIERA di 28 A05 E30 sicurezza mobile TIPO NEW JERSEY in calcestruzzo o in plastica 015 riempibile con acqua o sabbia trasporto movimentazione eventuale 31 10 2014 riempimento e svuotamento allestimento in opera successiva rim
16. 00 43 49 2057 52 Parziale PROCEDURE COMPLEMENTARI PREVISTE PER MOTIVI DI SICUREZZA SpCat 5 euro 2087 52 Parziale LAVORI A MISURA euro 32 890 76 TOTALE euro 32 890 76 A RIPORTARE COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 109 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Num Ord i TARIFEA DESIGNAZIONE DEI LAVORI TOTALE RIPORTO Riepilogo SUPER CATEGORIE 001 APPRESTAMENTI PREVISTI NEL PSC 15 324 04 002 MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE DPI PER LAVORAZIONI INTERFERENTI 31 20 003 IMPIANTI DI TERRA 0 00 004 MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA 4640 00 005 PROCEDURE COMPLEMENTARI PREVISTE PER MOTIVI DI SICUREZZA 117515 52 006 MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL USO COMUNE DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE INFRASTRUTTURE ETC 1380 00 Totale SUPER CATEGORIE euro 32 890 76 A RIPORTARE COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 110 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali ALLEGATO VI FASCICOLO TECNICO DELL OPERA Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 2
17. DELL OPERA E L INDIVIDUALIZZAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI Per la realizzazione di questa parte di fascicolo e utilizzata la successiva scheda I Scheda I Descrizione sintetica dell opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell opera Le Citt di Torino Moncalieri e Nichelino presentano reti per il teleriscaldamento realizzate alcuni anni or sono alle quali sono gi stati collegati gli impianti termici di alcuni stabili L appalto in oggetto consiste nell esecuzione dei ripristini definitivi in corrispondenza delle dorsali posate nell ambito di precedenti appalti o saltuariamente in altre zone indicate dalla Committenza sulla base di accordi presi dalla Committenza IREN Energia S p A con le Amministrazioni locali Gli interventi consistono nelle seguenti attivit a taglio rifilatura del confine di intervento con sega circolare b rimozione del materiale della pavimentazione esistente attivit che potr essere svolta direttamente con macchina scarificatrice c preparazione del fondo e posa di strati di materiale bituminoso atti a costituire 11 nuovo manto stradale d rifinitura ed esecuzione della segnaletica stradale orizzontale Durata prevista dei lavori Inizio lavori Secondo Durata Lavori Fino ad Lotto 1 trimestre 2015 Lotto 1 esaurimento dell importo contrattuale comunque entro 36 mesi dall inizio lavori Inizio lavori Primo Durata Lavori Fino ad lotto 2 trimest
18. Rumore Produzione e diffusione di polveri Vibrazioni Danni a sottoservizi esistenti Modifiche viabili con conseguente incremento della possibilit di creazione di ingorghi Produzione vapori da sostanze bituminose Produzione di vapori da vernici segnaletica orizzontale Presenza di luoghi di lavoro terzi rispetto al cantiere es attivit industriali uffici locali commerciali etc PRESCRIZIONI E APPRESTAMENTI CON RIFERIMENTO ALLA NUMERAZIONE DEL PRECEDENTE CAPOVERSO 1 Tutti i macchinari utilizzati sul cantiere dovranno rispondere alla normativa vigente essere dotati dei dispositivi per l abbattimento del rumore e periodicamente revisionati controllati da personale addetto Nel caso in cui le condizioni di lavoro siano del tutto particolari es esecuzione di attivit con mezzi meccanici nelle immediate vicinanze di abitazioni occorrer di comune accordo con il Coordinatore Sicurezza in fase esecutiva prevedere apprestamenti aggiuntivi per la mitigazione del rumore es barriere fonoassorbenti integrative etc Nel caso siano prodotte polveri dovute alle lavorazioni es taglio della pavimentazione bituminosa scavi caricamento materiale di risulta stesura manto bituminoso queste dovranno essere opportunamente abbattute mediante l impiego di innaffiatori ad acqua I camion adibiti al trasporto di inerti materiale di risulta dovranno essere provvisti di appositi teli di copertura La macchina scarifica
19. Tali composti non sono aggiunti deliberatamente 4 MISURE DI PRONTO SOCCORSO CONTATTO PELLE Faffredgare la parte con flusso di acqua fredda per circa dieci minuti Dopo ratiredaamento non tentare di togliere la crosta di bitume della pelle in quanto questa erosta costituisce una protezione sterile della parte ustionata La crosta si toglie spontaneamente dopo qualche tempo Il bitume pu essere rammollito quindi rimesso eon tampani imbevuti di olio vegetale od olio di vaselina consultare un medico CONTATTO OCCHI Lavare abbondantemente con acqua trasportare l infortunato in ospedale INALAZIONE lh caso di esposizione ad elevata concentrazione di fumi trasportare l infertumato in atmosfera non inquinata e chiamare immediatamente un medico In atiesa del medico se la respirazione irregolare e si fermata praticare la respirazione artificiale e in caso di arresto cardiaco praticare 1 massaggio cardiaco INGESTIONE Anche se un evento estremamente improbabile nel caso si verificasse non indurre il vomito e chiamare il medico ASPIRAZIONE in caso di vomito spontaneo si suppone che si sia verificata aspirazione trasportare l infortunato d urgenza in ospedale Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 85 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A
20. amp amp RG RRBRSRARASSURSERRRSERRGA RARSASRRPARRBRRARRARRRRAESRBA347a siii RF LFALFIELEE LELLA PERE PEREPFLEERE REFER WBPRENHARHEBEHBAEUBAHBEBHASBRREEEMENNES sb i ARL dd dit TAR i RT ii Bd BEETLE Studio di Ingegneria Peradatto Ing Michele Via Payran 27 10143 Torino peradatto ingegnaria alice it PSC TORINO NICHELIND MONCALIERI RIPRISTINI EMISSI ONE 01 Q3 dac
21. assente numero di chiusini caditoie pozzetti che presentino necessit di ripristini particolari Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 54 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali C ANALISI DELLE SPECIFICHE FASI DI LAVORO RISCHI E INTERFERENZE Il presente capitolo contiene l analisi particolareggiata dei rischi con l indicazione delle necessarie prescrizioni relative alle attivit fasi previste nell ambito della esecuzione di ripristini stradali l installazione del cantiere 2 taglio del manto bituminoso esistente mediante sega a disco e sua rimozione oppure rimozione meccanizzata con scarificatrice 3 eventuale sistemazione di caditoie chiusini cordoli 4 posa di nuovo manto bituminoso e rifinitura 5 rimozione del cantiere stradale con mantenimento della cartellonistica provvisoria di segnalazione e avvertimento 6 successiva realizzazione della segnaletica orizzontale Con riferimento diretto alle fasi sopra indicate segue l analisi dei rischi connessi e l indicazione delle prescrizioni operative di dettaglio e dei D P I necessari Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 55 d
22. dal cassone che possano agganciarsi a strutture o cadere dall automezzo DOPO L USO Pulire convenientemente il mezzo con particolare riguardo ai dispositivi luminosi di segnalazione fari frecce girofari ecc alle superfici vetrate e specchi Riverificare l efficienza dei freni delle luci dei dispositivi di segnalazione acustica e luminosa di tutti 1 comandi e circuiti di manovra Verificare il funzionamento di chiusura delle sponde oltre il pistone idraulico del cassone Occorre ricordarsi sempre che alla ripresa del lavoro chiunque deve poter utilizzare il mezzo certo delle sue perfette condizioni di sicurezza Segnalare tempestivamente al responsabile di cantiere eventuali malfunzionamenti o anomalie del mezzo Martelli demolitori elettrici o pneumatici Martelli elettrici PRIMA DELL USO Verificare l integrit delle impugnature e degli interruttori dell attrezzatura che devono essere a uomo presente e contro l azionamento accidentale Verificare l integrit degli isolamenti del cavo di alimentazione e della spina di alimentazione che deve essere di tipo CEE di colore blu tensione e alimentazione a 220 Volt Verificare la corretta installazione dell utensile e soprattutto che lo stesso sia ben ancorato all attrezzatura 51 ricorda che prima di effettuare demolizioni deve essere stato sottoposto a controllo sanitario integrato con esame della funzione uditiva ed essere Studio di Inge
23. dei dispositivi di comando e di controllo verificare l efficienza del carter della puleggia e della cinghia segnalare efficacemente l area di lavoro DURANTE L USO non lasciare la macchina in moto senza sorveglianza non utilizzare la macchina in ambienti chiusi o poco ventilati eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare segnalare eventuali guasti di funzionamento DOPO L USO Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 43 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali chiudere 1 rubinetto di adduzione del carburante pulire la macchina e 1 comandi eseguire gli interventi di manutenzione e revisione a motore spento e seguendo le indicazioni fornite dal fabbricante RESTA INTESO CHE L UTILIZZO DELLE MACCHINE OPERATRICI NECESSARIE PER L ESECUZIONE DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEI RIPRISTINI STRADALI DOVRA ESSERE ESEGUITO SECONDO LE SCHEDE ED I MANUALI FORNITI DAI COSTRUTTORI A 2 3 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Abbigliamento da lavoro e mezzi personali di protezione A tutti gli operai dovranno essere forniti in dotazione personale tute da lavoro scarpe di sicurezza guanti ed elmetti per la protezione del capo Inoltre dovranno essere disponibili in cantiere occhiali con protezione laterale mascherine tappi auricola
24. del terreno evitando di posizionare il mezzo su terreni non compatti o con pendenze laterali Posizionare gli stabilizzatori in modo da scaricare le balestre ma senza sollevare 11 mezzo Prendere visione del diagramma portata braccio dell autogr e rispettarlo Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 69 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Utilizzare idonei sistemi di imbracatura dei carichi in relazione al peso alla natura e alle caratteristiche del carico verificarne preventivamente l integrit delle funi catene dei ganci e la loro portata in relazione a quella del carico nonch 11 sistema di chiusura dell imbocco del gancio Sollevare il carico di pochi centimetri per verificare se il carico in equilibrio ed 11 mezzo stabilizzato Non effettuare tiri inclinati Evitare categoricamente 11 passaggio dei carichi sopra 1 lavoratori durante il sollevamento e il trasporto dei carichi Segnalare l operativit con 1l girofaro Durante le fasi di carico vietare l avvicinamento del personale e di terzi mediante avvisi e sbarramenti Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti In relazione alla valutazione del ris
25. elettrostatiche collegamento a terra dei contenitori 8 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE PROTEZIONE INDIVIDUALE 2 1 Valori limite per l esposizione Limiti di esposizione pi significativi LIMI ESPOSizione piu concentrazione media ponderata par giornata lavorativa di 8 ore e 40 ore TWA STEL settimanali esposizione cronica TLV fumi di Bitume ppm 5 ACG dH 2007 TLV H S ppm 10 15 A C G I H 2007 JEN concentrazione massima per breve periodo idi punta L esperienza indica che se si al di sctto dei valori sopra elencati prevedibile che siano rispettati gli eventuali limiti per gli altri composti chimici citati nella sezione 2 della presente scheda Se necessario fare riferimento ai limiti elencati nel D Lgs 81 2008 nei contratti di lavoro o nella documentazione AGGIH Procedure di monitoraggio raccomandate Fare riferimento al D Lgs 81 2008 alle buone pratiche di igiene industriale 8 2 Controllo dell esposizione Qualora la concentrazione del prodotto in aria dovesse risultare superiore ai limiti di esposizione sopra riportati 2 gli impianti le modalit operative e gli altri mezzi per ridurla non risultassero sufficienti pu essere necessario prevedere l utilizzo di dispositivi di protezione individuale Protezione respiratoria In ambienti ventilati all aperto Nessuna In ambienti chiusi as Interno serbatoio Equipaggiamento respiratorio conforme al 02 05 01 Pro
26. evidenziare alterazioni del DNA a livello dei polmoni e dei linfociti di sangue periferico I composti tossici presenti nei fumi di bitume sono trasferiti direttamente nel sangue evitando la detossificazione epatica e da qui passano nei polmoni dove sono metabolizzati in derivati reattivi capaci di fissarsi sul DNA e sulle proteine formando addotti Questi a loro volta possono essere all origine di errori durante la divisione cellulare rivelandosi mutageni e cancerogeni Studi sugli effetti nell uomo ed in modelli animali mostrano risultati contraddittori principalmente dovuti a differenze nella qualit diversa composizione dei bitumi utilizzati e quantit di esposizione intensit Anche gli studi epidemiologici mostrano risultati contrastanti sebbene ci sia per lo pi un associazione tra aumento di rischio di cancro polmoni stomaco vescica pelle non melanoma leucemie ed esposizione professionale a fumi di asfalto non ci sono ancora prove sufficienti per stabilire una relazione causale tra esposizione e rischio importante per decidere 1 limiti di esposizione professionale ed ambientale In particolare 1 risultati di campagne di monitoraggio ambientale e biologico effettuate sugli asfaltatori mostrano un esposizione ad IPA che oscilla tra livelli simili a quelli riscontrabili nella popolazione di un area metropolitana e livelli pi elevati Le principali limitazioni causa della discordanza dei dati sono la mancanza di un si
27. illuminazione pubblica Per le attivit di esecuzione ripristini si autorizza l impresa ad utilizzare recinzioni di altezza 1 00 m eventualmente costituite da transenne metalliche disposte ad opportuna distanza e rete in pvc pesante arancione 2 Prima di iniziare qualsiasi lavorazione il capo cantiere dovr procedere alla verifica visiva degli elementi che potrebbero rappresentare pericolo contattando gli Enti proprietari al fine di eliminare o ridurre il rischio di cadute o cedimenti 3 Il cantiere dovr essere sempre recintato e provvisto di apposita segnaletica stradale e illuminazione propria Nel caso di contesto particolarmente pericoloso incrocio con elevata intensit di traffico presenza di mezzi pubblici pesanti etc si dovr prevedere la posa di barriere tipo N Jersey tipo in plastica acqua o calcestruzzo omologate 4 Il cantiere al termine del turno di lavoro dovr essere opportunamente chiuso in modo da evitare qualsiasi intromissione spontanea A tal fine sar opportuno che i vari pannelli della recinzione siano legati reciprocamente con fil di ferro 5 Nel caso in cui il direttore di cantiere ritenga che la rumorosit dell ambiente esterno sia elevata questi dovr svolgere le misurazioni di prassi Se tali misurazioni dovessero indicare un livello di rumorosit superiore al livello consentito dovr dare disposizione a tutto il personale di munirsi di idonei dispositivi otoprotettori 6 Nel caso in cui si
28. immediatamente l Ente interessato e in ogni caso interrompere le lavorazioni I lavori in oggetto comporteranno deviazioni e o modifiche alla viabilit ordinaria con eventuale riduzione della sede di transito A seguito di richiesta e ottenimento di ordinanza comunale per tali modifiche l Impresa dovr procedere nel pieno rispetto di quanto indicato dal Codice della Strada dall ordinanza comunale e quanto riportato sul piano viabile Nel caso in cui si riducesse la viabilit da doppio senso a senso unico l Impresa dovr porre particolare attenzione alla presenza di passi carrai presenti lungo il fronte di cantiere in corrispondenza di ognuno dei quali dovranno essere apposti regolari cartelli indicatori di unica direzione consentita Si evidenziano le seguenti configurazioni interferenziali e Limitazione viabilit da doppio senso a senso unico prevedere tutta la cartellonistica prescritta dal Codice della Strada ponendo particolare attenzione alla delimitazione protezione delle due estremit del fronte di scavo impiegando eventualmente barriere New Jersey in plastica riempite con acqua o calcestruzzo In corrispondenza dei passi carrai esistenti indicare il senso unico di percorrenza della strada al fine di evitare immissioni in senso contrario da parte delle vetture in uscita dai varchi privati e Presenza di fermate mezzi pubblici delimitare in modo visibile ed efficace le aree di cantiere in prossimit di fermate dei me
29. operative misure preventive e protettive ed 1 dispositivi di protezione individuale in riferimento alle interferenze tra lavorazioni misure di coordinamento relative all uso comune da parte di pi imprese e lavoratori autonomi di apprestamenti attrezzature macchinari mezzi di protezione collettiva A 2 1 SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE CON RIFERIMENTO ALL AREA DI CANTIERE ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ALLE LAVORAZIONI L installazione del cantiere dovr avvenire solamente a seguito di 1spezione da parte del personale preposto nei luoghi oggetto di intervento al fine di individuare ulteriori eventuali criticit che comportino l esecuzione di una ulteriore analisi dei rischi da parte del C S E incaricato ed 11 conseguente eventuale posticipo dell inizio delle attivit di cantiere L analisi dei rischi con prescrizioni in relazione all attivit fase sottofasi di installazione del cantiere contenuta nel piano particolareggiato capitoli successivi Nei sottocapitoli seguenti sono viceversa contenute indicazioni generali e prescrittive in merito all installazione ed organizzazione del cantiere A 2 1 1 SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI L Appaltatore dovr installare un apposito prefabbricato ad uso servizi igienici che dovr essere mantenuto in perfetto stato di pulizia ed efficienza Qualora nell ambito dell organizzazione di impresa le maestranze partendo dalla sede
30. patto che i risultati della valutazione dei rischi dimostrino che vi solo un rischio moderato per la sicurezza e la salute dei lavoratori e che le misure previste dall articolo 7 quinquies comma 1 del decreto lecelalivo n 25 del 2 febbraio 2002 sono sufficienti a ridurre il rischio Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 93 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 16 Altre informazioni Testo delle frasi di rischio R citate alla sezione 2 della scheda Rut PUC DANNEGGIARE I SUN ANCORA Hel POSSIBILE RISCHIO DI RIDOTTA FERTILITA Ier PER THA LAZIONE E INGESTIONE RA ALTAMENTE TOSSICO FER GLI ORGANISMI ACQUATICO PUO PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI TER L AMBIENTE A COLA TIEXI Bu FERICOLO DI EFFET TI CUMULATINI RII MOCTVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE R NOCIVO FOO CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE Rai IRRITANTE FER LA FELLE Rit ISELAMMLATHLE Ra PER IMALAZIONE FACILMENTE DSFLAMDADILE RA IRRITANTE PER LE VIE RESPIRATORIE REL TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI PUC PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI HEGATIVI PER L AMIIENTE ACQUATICO LETENEL TRRIT AKTE FFR LE VIE RESETRA TORTE E LA Ri IRRITANTE PER GLI OCCHI L ESPOSIZIONE RIPETUTA PI
31. per il deposito di materiali e mezzi sono a tutti gli effetti aree di cantiere pertanto non possono interessare aree non indicate rappresentate all interno del piano viabile consegnato all Ente competente Porre attenzione al transito di mezzi sulla sede stradale segnalare in modo efficace l attivit in corso verificare l eventuale presenza di cantieri terzi interferenti non presenti al momento del sopralluogo di cui nella fase precedente nel caso in cui siano presenti vetture terze nelle zone in cui dovr essere installato 11 cantiere nonostante la presenza dei cartelli di divieto di sosta posizionati nella fase precedente segnalare 1l fatto alla Polizia Municipale di zona per le necessarie operazioni di rimozione Posizionare 1 pannelli di recinzione in modo da creare continuit nella delimitazione dell area utilizzare gli appositi sostegni in calcestruzzo o in plastica appesantita con sabbia Posizionare lungo tutto il fronte dell area recintata dispositivi di illuminazione a batteria in caso di scarsa visibilit o in caso di permanenza del cantiere nelle ore notturne Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 57 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Nel caso in cui le condizioni di particolare pericolosit del traffico veicolare lo richieda
32. so Svizzera 95 10143 Torino ripristino delle pavimentazioni Ufficio Tecnico Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 132 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Scheda III 3 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI AGLI IMPIANTI DELL OPERA Codice scheda III 3 Elaborati tecnici Elenco degli elaborati tecnici Nominativo e recapito dei soggetti che hanno Data del Collocazione degli Note relativi agli impianti dell opera predisposto gli elaborati tecnici documento elaborati tecnici Progetto planimetrie Nominativo IREN ENERGIA S P A settore eleriscaldamento teleriscaldamento Indirizzo c so Svizzera 95 10143 Torino L opera oggetto del presente appalto non comprende la realizzazione di impianti si ritiene tuttavia importante per le future manutenzioni del manto stradale poter consultare gli elaborati di progetto della rete del teleriscaldamento la quale presente nella maggior parte delle aree oggetto di ripristino relative alla rete del Ufficio Tecnico Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali _ oT
33. zone a scarsa ventilazione usare dispositivi di protezione individuale tute da lavoro guanti e calzature anticalore occhiali con protezione laterale mascherina applicare le misure igieniche pi elementari disporre di abiti da lavoro lavare spesso le mani fare una doccia dopo il lavoro evitare l esposizione combinata a fumo di tabacco effettuare una corretta valutazione del rischio mediante monitoraggio dell esposizione ambientale e personale VALUTAZIONE ESAUSTIVA DEL RISCHIO DA AGENTI CANCEROGENI PER GLI ADDETTI ALLA POSA DEL NUOVO MANTO BITUMINOSO DOVRA ESSERE CONTENUTA NEL POS DELLA DITTA ESECUTRICE IL QUALE DOVRA RIPORTARE ALTRESI L INDICAZIONE DEI D P I SPECIFICI INDIVIDUATI DAL DATORE DI LAVORO PER I PROPRI DIPENDENTI ANALISI RISCHO STRESS DA LAVORO CORRELATO Le attivit lavorative poste in essere in contesti nei quali presente traffico veicolare elevato possono essere ritenute a rischio stress da lavoro correlato transito di mezzi ad elevata Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 68 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali velocit a ridotta distanza dal personale addetto analogo rischio pu essere rilevato in presenza di ripetitivit delle operazioni VALUTAZIONE ESAUSTIVA DEL POSSIBILE RISCHIO STRESS DA LAVORO CORRELAT
34. 00 non applicabile STASRIT E CEATTIWOTA Il prodotto stabile nelle condizioni previste d impiego Condizioni da evitare a Un riscaldamento eccessivo a temperatura al di sopra di quella consigliata provoca alterazioni del prodotto e lo sviluppo di fumi infiammabili Materiali da evitare Cyitare il contatto del prodotto fuso con acqua altri liquidi Evitare il contatto con sostanze ossidanti e Evitare l contaminazione degli isolanti termici con olio o bitume Se necessario sostituire l isolante con un tipo poroso Un materiale fibroso e poroso impregnato di bitume o di fumi condensati pu andare incontro a fenomeni di autoriscaldamento e auteaccensione anche a temperature minori di 100 C Prodeoti pericolosi di decomposizione Negli spazi confinati pu accumularsi idrogeno solforato qas tossico fto MAFICRI FORIO 11 1 Tessicit acuta Mor sene disponibili siudi dau esperimentali in tal genso Per estrapolazione di test effettuati eu altri idrocarburi si pu affermare che la tassicit acuta del bitume molto bassa In base criteri UE di valutazione di pericolosit il bitume ron classificato come pericoloso e pertanto valgono i dati sotto riportati LD orale ratto superiore a 5 g kg LDs cutanea coniglio superiore a 5 g kg 9 LGs inalatoria ratto non applicabile per estrapolazione dai dati relativi a prodotti petroliferi dello stesso tipo vapori ed i
35. 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 77 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali ALLEGATO I LAY OUT CANTIERI RAPPRESENTAZIONE CONFIGURAZIONI TIPOLOGICHE SCHEMA PIANI VIABILI TIPO Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 78 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Cantiere che occupa l intera semicarreggiata transito dei due sensi di marcia sull altra semicarreggiata di durato gt 7 gg onzzontale temporaneo E 0c lt 2 99 per lavori di durota lt 2 gadelineaton Ei 7 99 flessibili E OI usesete Borrero recinzione poropetto d protezione Luc rosse fisse e dispositivi nfrangenti rossi di superfice minima cmq 50 opportunamente intervollati n Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 79 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Scavi profondi presso un edificio con percorso pedonale protetto transito a senso unico alternato lt 2 gg coni per lovori di durato 2 ag
36. 01 P01 A30 Riposizionamento trasenne in altri microcantieri 12 cantieri mese x 005 10 mesi primo cantiere x 2 ore cantiere 12 10 1 2 238 00 238 00 31 10 2014 SOMMANO h 238 00 23 00 5 474 00 77782 50 COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 101 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Suns unit IDIMENSIONI IMPORTI Livi i DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantit misura par ug lung unitario TOTALE RIPORTO 77782 50 6 6 NASTRO SEGNALETICO per delimitazione di zone di lavoro 28 A05 E25 percorsi obbligati aree inaccessibili cigli di scavi ecc di colore 005 bianco rosso fornito e posto in opera Sono compresi l uso per la 31 10 2014 durata delle fasi che prevedono l impiego del nastro la fornitura degli spezzoni di ferro dell altezza di 120 cm di cui almeno cm 20 da infiggere nel terreno a cui ancorare il nastro la manutenzione per tutto il periodo di durata della fase di riferimento sostituendo o riparando le parti non pi idonee l accatastamento e l allontanamento a fine fase di lavoro E inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo del nastro segnaletico misurato a metro lineare posto in opera Nastro di segnalazio
37. 3 INFORMAZIONI SULLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA NECESSARIE PER PIANIFICARNE LA REALIZZAZIONE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA E MODALITA DI UTILIZZO E DI CONTROLLO DELL EFFICIENZA DELLE STESSE CAPITOLO III INDICAZIONI PER LA DEFINIZIONE DEI RIFERIMENTI DELLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO ESISTENTE Scheda III 1 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALL OPERA NEL PROPRIO CONTESTO Scheda III 2 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALLA STRUTTURA ARCHITETTONICA E STATICA DELL OPERA Scheda III 3 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI AGLI IMPIANTI DELL OPERA Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 6 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali RIFERIMENTI RELATIVI A PRIMA EMISSIONE E SUCCESSIVE REVISIONI DEL PRESENTE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Il presente P S C stato elaborato nei mesi di ottobre novembre e dicembre 2014 PRIMA EMISSIONE 9 DICEMBRE 2014 REVISIONI SUCCESSIVE NUM DATA REVISIONE MOTIVAZIONE REVISIONE Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 7 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzi
38. 7 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 111 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali COMMITTENTE FASCICOLO TECNICO DELL OPERA Decreto Legislativo 9 Aprile n 81 allegato XVI successive modifiche ed integrazioni Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro TELERISCALDAMENTO ESECUZIONE DI RIPRISTINI STRADALI DEFINITIVI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TORINO E COMUNI LIMITROFI LOTTI 1 E 2 9 DICEMBRE 2014 EMISSIONE 01 Inizio lavori Lotto 1 secondo trimestre 2015 Inizio lavori Lotto 2 primo trimestre 2016 Durata lavori fino ad esaurimento importo contrattuale e comunque entro 36 mesi dall inizio lavori PERADOTTO Ing Michele COORDINATORE SICUREZZA Ordine Ing Prov To n 8361J IN FASE DI PROGETTAZIONE Studio via Amedeo Peyron 27 DE OPER A 10143 Torino fd Dott VON Mail peradotto ingegneria alice it E Miche E T Tel fax 011 4377882 ce j Jp ui dix 5 Q LI js Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 112 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali INDICE 1 NOTE D USO DEL FASCICOLO INF
39. A TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Pagina 120 di 133 Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Interferenze e protezione terzi Elaborati grafici di riferimento Nel caso di interventi di lunga durata prevedere l impiego di WC chimico In caso di percorrenza a piedi di strade molto sporche presenza di polvere o Igiene sul lavoro altri residui prediligere orari in cui 1 traffico sia limitato altrimenti indossare mascherine antipolvere Nel caso di verifiche ricognizioni in sottopassaggi gallerie indossare sempre mascherine di protezione l impiego ed il conferimento di materiali La attivit di ricognizione verifica dello stato della pavimentazione stradale esistente non comporta l impiego di particolari attrezzature Potranno essere necessari lampada portatile leva per l apertura di chiusini ispezione pala manuale macchina fotografica Attenzione al traffico veicolare nel caso in cui si presentino cedimenti del manto stradale delimitare immediatamente la zona e non inoltrarsi sulla parte cedevole segnalare immediatamente l accaduto a chi di Elaborati di progetto aggiornati a fine lavori riportanti 1 fronti di intervento effettivamente realizzati Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 121 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecu
40. A 1 1 5 DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ARCHITETTONICHE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 51 fa riferimento alla specifica tecnica IREN ENERGIA S P A nella quale vengono esplicitate nel dettaglio le attivit oggetto dell appalto Si riporta una sintesi di quanto esposto nella specifica tecnica I ripristini saranno eseguiti nelle aree pubbliche e private sia per quanto riguarda il manto stradale che eventualmente per le aree verdi orizzontali banchine e spartitraffico I ripristini saranno eseguiti in accordo alla Specifica e ai vari riferimenti normativi locali dell area di intervento Tipologia dei ripristini e Conglomerato bitumoso per binder o tout venant bitumato costituito da una miscela di sabbia ghiaia o pietrisco ed eventuale additivo impastata con bitume a caldo e stesa a caldo spessore 10 cm ripristino provvisorio o 15 cm ripristino definitivo e Manto di usura di spessore variabile tra 3 e 4 cm costituito da una miscela di sabbia pietrischetto graniglia e additivi mescolati con bitume a caldo e steso a caldo e Pavimentazioni di tipo particolare lastricati basolati ammattonati cubetti di porfido acciottolati selciati battuti di calcestruzzo sottofondo in misto cementato Per le caratteristiche composizione delle finiture citate si rimanda alla specifica tecnica di appalto e Rifacimento marciapiedi sistemazione dei marciapiedi a valle degli int
41. A 2 9 1 INTERVENTI SU VIABILITA A SCORRIMENTO VELOCE ES CORSI A 2 9 2 INTERVENTI SU VIABILITA DI ESIGUA LARGHEZZA ZONE CENTRALI A 2 9 3 INTERVENTI SU VIABILITA PEDONALE A 2 9 4 INTERVENTI IN PROSSIMITA DI STRUTTURE OSPEDALIERE SCUOLE CENTRI SPORTIVI A 2 9 5 INTERVENTI IN PROSSIMITA DI LINEE ELETTRICHE AEREE A SERVIZIO DI RETI TRANVIARIE A 2 9 6 INTERVENTI SU SEDIMI STRADALI CHE PRESENTINO POTENZIALE PRESENZA A RIDOTTA PROFONDITA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO A 2 10 DURATA PREVISTA DELLE LAVORAZIONI CON RIFERIMENTO ALLE SPECIFICHE FASI DI LAVORO A 2 11 PRESCRIZIONI OPERATIVE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE EDI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE IN RIFERIMENTO ALLE INTERFERENZE TRA LAVORAZIONI A 2 12 MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL USO COMUNE DA PARTE DI PIU IMPRESE E LAVORATORI AUTONOMI DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA A 2 13 MODALITA ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO NONCHE DELLA RECIPROCA INFORMAZIONE TRA I DATORI DI LAVORO E TRA QUESTI E I LAVORATORI AUTONOMI A 2 14 ORGANIZZAZIONE PREVISTA PER IL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc via US 3 GS US UOS UJ Lv US US US GS US LI LI U LI LI
42. ASCICOLO INFORMAZIONI Note generali presente documento specifico per l opera in esame predisposto la prima volta a cura del coordinatore la progettazione l esecuzione ed aggiornato a cura del committente a seguito delle modifiche intervenute in un opera nel corso della sua esistenza Esso contiene 1 rischi e le misure preventive e protettive in dotazione all opera e ausiliarie per gli interventi successivi prevedibili sull opera ed accompagna l opera per tutta la sua durata di vita Il fascicolo comprende tre capitoli gt CAPITOLO I la descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti CAPITOLO l individualizzazione dei rischi delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie per gli interventi successivi prevedibili sull opera quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie nonch per gli altri interventi successivi gi previsti o programmati scheda I 1 I 2 e 1 3 gt CAPITOLO III indicazioni relative alla collocazione della documentazione di riferimento della presente opera scheda II 1 II 2 e II 3 Le misure preventive e protettive in dotazione dell opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell opera o a servizio della stessa per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire 1 lavori successivi sull opera nel caso in esame trattandosi di pavimentazione stradale non sono previs
43. DALE ORIZZONTALE ANALISI RISCHIO CHIMICO PER LE ATTIVITA DI RIPRISTINO DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE D STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA E MODALITA DI CONTABILIZZAZIONE ALLEGATO I LAY OUT CANTIERI RAPPRESENTAZIONE CONFIGURAZIONI TIPOLOGICHE SCHEMA PIANI VIABILI TIPO ALLEGATO II SCHEDA DI SICUREZZA SOSTANZE BITUMINOSE ALLEGATO HI SCHEDA DI SICUREZZA VERNICI PER SEGNALETICA ORIZZONTALE ALLEGATO IV APPROVAZIONE DEL PIANO E FIRME DEI RESPONSABILI ALLEGATO V ANALISI COSTI DELLA SICUREZZA ALLEGATO VI FASCICOLO TECNICO DELL OPERA NOTE D USO DEL FASCICOLO INFORMAZIONI Note generali Procedura operativa del Fascicolo informazioni CAPITOLO I DESCRIZIONE DELL OPERA E L INDIVIDUALIZZAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc uU LI LI LI UJ uU LI LI LI Q9 o Ww VC Q Q QT IREN ENERGIA S P A Pagina 5 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Scheda I CAPITOLO II INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI DELLE MISURE PREVENTIVE PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA E DI QUELLE AUSILIARIE Scheda II 1 MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA ED AUSILIARIE Scheda II 2 ADEGUAMENTO DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA ED AUSILIARIE Scheda II
44. DAMENTO Esecuzione ripristini stradali Scheda II 3 INFORMAZIONI SULLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA NECESSARIE PER PIANIFICARNE LA REALIZZAZIONE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA E MODALITA DI UTILIZZO E DI CONTROLLO DELL EFFICIENZA DELLE STESSE Non sono previste misure preventive e protettive in dotazione dell opera Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 129 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali CAPITOLO III INDICAZIONI PER LA DEFINIZIONE DEI RIFERIMENTI DELLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO ESISTENTE All interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera che risultano di particolare utilit ai fini della sicurezza per ogni intervento successivo sull opera elaborati progettuali indagini specifiche informazione di varia natura etc Tali documenti riguardano a il contesto in cui collocata tracciati localizzazione etc b le indicazioni in merito ai materiali impiegati con particolare riferimento alla Specifica Tecnica Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele 129 Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 130 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione r
45. EL PROPRIO POS SCHEDA ANALOGA MA FACENTE RIFERIMENTO ALLO SPECIFICO PRODOTTO DA ESSA IMPIEGATO E VERIFICARE LA IDONEITA DEI D P I UTILIZZATI PER LO SPECIFICO UTILIZZO Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 83 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 1 1 Identificazione della sostanza preparato BITUME tutti i tipi 1 2 Impiego Pavimeniazione siradale membrane guaine protettive impermeabilizzanti sigillanti Combustibile GS HENTE RARE DS PERIOIONI 20 Ganeralit Il prodotto nelle previste condizioni di impiego ed adottando le necessarie precauzioni d uso non presenta rischi particolari per l utilizzatore In base alla normativa vigente il prodotto non classificato pericoloso 2 1 Pericoli fisico chimici bitume normalmente immagazzinato e manipolato ad una temperatura superiore ai 100 X quindi a contatto con l acqua provoca un espansione violenta con pericolo di boi over e di schizzi bollenti Sebbene non sia classificato infiammabile il bitume un idracarbur e quindi pu bruciare 5010 se riscaldato a temperatura superiore a quella del suo punlo di infiammabilit 2 2 Pericoli per la salute bitumi a temperatura ambiente non presentano alcun pericolo per la salute Dato l utilizzo a caldo del prodetto il pericolo maggiore p
46. ELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 59 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali L operatore addetto all utilizzo della sega klipper tenuto ad indossare dispositivi di otoprotezione per tutta la durata dell attivit L impiego del casco tassativamente richiesto al fine di evitare di essere colpiti sul capo da materiale inerte E richiesto altres l utilizzo di maschera di protezione dalle polveri provocate dal taglio della pavimentazione esistente Gli altri operatori se presenti nelle vicinanze dovranno anch essi indossare dispositivi otoprotettori e mascherina di protezione D p c recinzione segnaletica transenne Normativa di riferimento D Lgs 152 2006 decreto 17 12 2009 tracciabilit dei rifiuti Segue la valutazione dei rischi relativa alla rimozione del manto stradale esistente nel caso in cui l attivit venga effettuata con macchina scarificatrice Lavorazione Fresatura di strati di conglomerato bituminoso per l intero spessore o parte di esso effettuata con idonee attrezzature munite di frese e tamburo e nastro caricatore per il carico del materiale di risulta e pulizia con attrezzature munite di spazzole rotanti e o dispositivi aspiranti Attrezzature adoperate Attrezzi d uso comune frese a tamburo con nastro caricatore macchina scarificatrice ripper escavatore con martello demolitore attrezzatura per la pulizia a spazzole rotanti u
47. I CUI SOPRA SARANNO CONTENUTE IN APPOSITO VERBALE CHE COSTITUIRA INTEGRAZIONE AL PRESENTE P S C COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA Nell ipotesi di Associazione Temporanea di Imprese o di Consorzio o di subappalto l impresa mandataria o designata quale capogruppo ovvero subappaltante tenuta a curare 1l coordinamento di tutte le Imprese associate e o consorziate e o subappaltatrici operanti nel cantiere In caso di pi imprese subappaltatrici operanti in cantiere e tra loro non collegate dal vincolo di subappalto associazione temporanea o consorzio il coordinamento verr eseguito dal coordinatore per l esecuzione ferma restando la responsabilit delle singole imprese In ogni caso l Appaltatore qualora richiesto dal coordinatore per l esecuzione comunque Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 10 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali tenuto ad attuare 1l coordinamento per la sicurezza dei diversi soggetti secondo le indicazioni dello stesso coordinatore Il coordinatore per l esecuzione potr demandare ad una Impresa l effettuazione delle riunioni di coordinamento in questo caso l Appaltatore dovr indicare il soggetto incaricato esso stesso o 1l Direttore Tecnico di cantiere e non potr demandare a sua volta l incarico In particolare a tali
48. IREN ENERGIA S P A Pagina 1 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali COMMITTENTE energia PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO Art 100 Decreto Legislativo 9 Aprile n 1 allegato XV successive modifiche ed integrazioni Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro TELERISCALDAMENTO ESECUZIONE DI RIPRISTINI STRADALI DEFINITIVI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TORINO E COMUNI LIMITROFI LOTTI 1 E 2 9 DICEMBRE 2014 EMISSIONE 01 Inizio lavori Lotto 1 secondo trimestre 2015 Inizio lavori Lotto 2 primo trimestre 2016 Durata lavori fino ad esaurimento importo contrattuale e comunque entro 36 mesi dall inizio lavori PERADOTTO Ing Michele Ordine Ing Prov To n 83617 Studio via Amedeo Peyron 27 10143 Torino Mail peradotto ingegneria alice it Tel fax 011 4377882 Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 2 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali INDICE RIFERIMENTI RELATIVI A PRIMA EMISSIONE E SUCCESSIVE REVISIONI DEL PRESENTE PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO INTRODUZIONE MISURE DI CARATTERE GENERALE COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA SUBAPPALTI DISPOSIZIONI PER IL COORDINATORE PER L ESECUZIONE DELL OPERA 1 PIAN
49. IREN ENERGIA S P A Pagina 64 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali D p i per interferenza altri operatori se presenti nelle vicinanze dovranno indossare dispositivi otoprotettori e mascherina di protezione D p c recinzione segnaletica transenne apprestamenti particolari come descritto ai paragrafi precedenti per risolvere eventuale interferenza con luoghi di lavoro terzi ANALISI RISCHIO CHIMICO PER LE ATTIVITA DI REALIZZAZIONE NUOVO MANTO STRADALE Nonostante l abbondanza e la chiarezza dei risultati conseguiti rispetto a diversi materiali contenenti Idrocarburi Policiclici Aromatici per quanto riguarda 1 bitume 1 dati provenienti da studi tossicologici o epidemiologici e dalle osservazioni mediche condotte in ambito lavorativo sono contraddittori e non sufficientemente definiti per sostenere con certezza la sua azione cancerogena o mutagena per diverse ragioni gli studi epidemiologici risentono di numerosi fattori di confondimento come ad esempio l abitudine al fumo e le consuetudini alimentari che in questo caso risultano particolarmente rilevanti dato che l esposizione a IPA ubiquitaria e non possibile circoscriverla a quella di natura esclusivamente professionale ad oggi non esiste un metodo validato per riprodurre sperimentalmente la composizione chimica dei fumi che si sprigionano a caldo dall asfalto e da altri materiali contenenti bitume e questo inficia la rappres
50. MANO m 600 00 2 90 1500 00 31 31 Operaio comune Ore normali 01 P01 A30 Gestione delle interferenze ed eventuali sfasamenti ritardi ipotesi 2 005 ore cantiere moviere 12 10 2 240 00 240 00 31 10 2014 SOMMANO h 240 00 23 00 5520 00 32 32 Riunioni comunicazioni presenza di personale a sovrintendere l uso 28 A35 A05 comune predisposizione specifica di elaborati progettuali e o 005 relazioni etc 31 10 2014 Riunioni di coordinamento integrative per gestione interferenze con strutture sanitarie scuole centri sportivi gestori di servizi pubblici ipotesi di n 2 riunioni mese 2 10 20 00 20 00 SOMMANO cad 20 00 100 00 2000 00 Parziale PROCEDURE COMPLEMENTARI PREVISTE PER MOTIVI DI SICUREZZA SpCat 5 euro 9428 00 A RIPORTARE 29 423 24 COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 107 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali nda unit IDIMENSIONI IMPORTI dii DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantit misura par ug lung unitario TOTALE RIPORTO 29 423 24 MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL USO COMUNE DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE INFRASTRUTTURE ETC SpCat 6 33 33 Operaio comune Ore normali 01 P01 A30 Pulizia integrativa del blocco wc per utilizzo da
51. MITTENZA UNA SCHEDA CON LA DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI PREVISTE PER LO SPECIFICO INTERVENTO TALE SCHEDA COSTITUIRA INTEGRAZIONE AL POS E SUA CARATTERIZZAZIONE Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 58 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 2 Taglio del manto bituminoso esistente mediante sega a disco e sua rimozione operazione eseguibile anche con l utilizzo di macchine scarificatrici TAGLIO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE E SUA RIMOZIONE Lavorazione Rimozione del manto stradale bituminoso esistente L attivit si compone delle seguenti fasi FASE 1 taglio del manto stradale con sega circolare tipo klipper o macchina scarificatrice rifilatura dei confini dell area di intervento FASE 2 rimozione manto stradale bituminoso mediante escavatore o gi con scarificatrice FASE 3 carico del materiale su mezzo e trasporto alla pubblica discarica Attrezzature adoperate Sega klipper autocarro escavatore o macchina scarificatrice Rischi investimento ribaltamento punture tagli abrasioni polvere movimentazione manuale deiurti colpi impatti carichi compressioni rumore vibrazioni Prescrizioni taglio della pavimentazione esistente con sega klipper o direttamente con macchina scarificatrice FASE 1 dovr avvenir
52. NAZIONE DEI LAVORI di Quantit misura par ug lung unitario TOTALE RIPORTO LAVORI A MISURA APPRESTAMENTI PREVISTI NEL PSC SpCat 1 1 1 BAGNO CHIMICO PORTATILE per cantieri edili in materiale 28 A05 D25 plastico con superfici interne ed esterne facilmente lavabili con 005 funzionamento non elettrico dotato di un WC alla turca ed un 31 10 2014 lavabo completo di serbatoio di raccolta delle acque nere della capacit di almeno 200 1 di serbatoio di accumulo dell acqua per il lavabo e per lo scarico della capacit di almeno 50 1 e di connessioni idrauliche acque chiare e scure Dimensioni orientative 120 x 120 x 240 cm Il WC dovr avere una copertura costituita da materiale che permetta una corretta illuminazione interna senza dover predisporre un impianto elettrico Compreso trasporto montaggio smontaggio preparazione della base e manutenzione espostamento durante le lavorazioni nolo primo mese o frazione di mese Bagno chimico da posizinarsi in zona baricentrica se presenti pi fronti oppure presso il singolo cantiere se presente un solo fronte di lavoro 1 00 1 00 SOMMANO cad 1 00 164 00 164 00 2 2 BAGNO CHIMICO PORTATILE per cantieri edili in materiale 28 A05 D25 plastico con superfici interne ed esterne facilmente lavabili con 010 funzionamento non elettrico dotato di un WC alla turca ed un 31 10 2014 lavabo completo di serbatoio di raccolta delle acque nere della capacit di almeno 200 1 di serbatoio di a
53. NI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 50 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 51 rimanda al capitolo PIANI PARTICOLARI DI SICUREZZA nel quale sono analizzate nel dettaglio le lavorazioni e relative interferenze A 2 12 MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL USO COMUNE DA PARTE DI PIU IMPRESE E LAVORATORI AUTONOMI DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA L impresa Affidataria Esecutrice dei ripristini stradali sar responsabile degli apprestamenti dispositivi mezzi e servizi di protezione collettiva Nel caso in cui lavorazioni di modesta entit quali e Posa di blocchetti di porfido e Lavori di ripristino edile vengano affidate a lavoratori autonomi si ritiene che 1 d p c necessari vengano realizzati e gestiti dall impresa Affidataria Esecutrice di riferimento la quale dovr informare e formare 1 lavoratori autonomi in merito al corretto utilizzo Come riferito nel capitolo specifico 1 blocco wc chimico potr essere condiviso dalle eventuali diverse maestranze presenti presso il cantiere sar cura e onere dell impresa Affidataria provvedere al mantenimento dello stesso in condizioni di ordine e pulizia termine delle lavorazioni relative al ripristino della pavimentazione stradale l impresa esecutrice in attesa del ripristino della segnaletica orizzontale che potrebbe avvenire il giorno dopo dovr prevedere 11 posizionamento d
54. O Verificare 11 corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza Usare solo martelli silenziati E obbligatorio l uso per gli addetti ai lavori di cuffie insonorizzate Ogni lavoratore addetto all utilizzo del martello compressore non deve lavorare per pi di 10 minuti consecutivi E necessario alternarsi in questo tipo di lavoro DOPO L USO Verificare l efficienza delle eventuali protezioni Segnalare eventuali anomalie al responsabile di cantiere Spegnere il compressore e svuotare il serbatoio dell aria se non viene pi utilizzato Staccare le tubazioni del compressore questa operazione deve essere eseguita solo dopo che il compressore stato scaricato totalmente Ricordarsi che 1 macchinari saranno usati da altre persone e che devono quindi essere lasciati in perfette condizioni Segnalare tempestivamente al responsabile di cantiere eventuali malfunzionamenti o anomalie dell attrezzatura Taglia asfalto a disco PRIMA DELL USO delimitare e segnalare l area di intervento controllare 11 funzionamento dei dispositivi di comando verificare l efficienza delle protezioni agli organi di trasmissione verificare il corretto fissaggio del disco e della tubazione d acqua verificare l integrit della cuffia di protezione del disco DURANTE L USO mantenere costante l erogazione dell acqua non forzare l operazione di taglio Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino per
55. O GENERALE DI SICUREZZA prima parte A 1 1 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA A 1 1 1 INDIRIZZO DEL CANTIERE A 1 1 2 DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI COLLOCATA L AREA DI CANTIERE A 1 1 3 DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI ARCHITETTONICHE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE A 1 2 ANAGRAFICA DI CANTIERE INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA A 1 3 ENTITA PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI GIORNO A 1 4 RELAZIONE CONTENENTE L INDIVIDUAZIONE L ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI IN RIFERIMENTO ALL AREA ED ALL ORGANIZZAZIONE DELLO SPECIFICO CANTIERE AI RISCHI AGGIUNTIVI RISPETTO A QUELLI PROPRI DELL ATTIVITA DELLE SINGOLE IMPRESE A 1 4 1 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI PRESENTI NELL AMBIENTE CIRCOSTANTE VERSO IL CANTIERE E DEFINIZIONE DEI VINCOLI CONSEGUENTI A 1 4 2 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI TRASMESSI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE DAL CANTIERE E DEFINIZIONE DELLE CONSEGUENTI MISURE GENERALI DI ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE A 1 4 3 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI GENERALI DERIVANTI DALLA CONTEMPORANEIT DI PI IMPRESE NEL CANTIERE A 2 PIANO GENERALE DI SICUREZZA seconda parte PREMESSA A 2 1 SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE PROCEDURE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE CON RIFERIMENTO ALL AREA DI CANTIERE ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ALLE LAVORAZIONI A 2 1 1 SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI A 2 1 2 REGOLE PER LA PREPARAZIONE E CONSUMAZIONE DEI PAS
56. O PER GLI ADDETTI ALLA POSA DEL NUOVO MANTO BITUMINOSO DOVRA ESSERE CONTENUTA NEL POS DELLA DITTA ESECUTRICE IL QUALE DOVRA RIPORTARE ALTREST L INDICAZIONE DEI D P I SPECIFICI INDIVIDUATI DAL DATORE DI LAVORO PER I PROPRI DIPENDENTI 5 Rimozione del cantiere stradale con mantenimento della segnaletica provvisoria Ultimati 1 lavori di ripristino della pavimentazione stradale sar cura dell impresa rimuovere gli apprestamenti di cantiere e lasciare l area oggetto di intervento in condizioni di pulizia e praticabilit Seguono le schede di sicurezza contenenti l analisi dei rischi e le relative prescrizioni SMONTAGGIO BARACCA AD USO WC Lavorazione smontaggio ed allontanamento di baracche da assemblare in cantiere o monoblocco Attrezzature adoperate autocarro con o senza braccio idraulico autogr semovente attrezzi d uso comune Rischi investimento ribaltamento urti colpi impatti compressioni punture tagli abrasioni caduta di materiale caduta dall alto dall alto elettrocuzione movimentazione manuale rumore dei carichi vibrazioni Prescrizioni Disattivare preventivamente l alimentazione degli impianti Assistere a terra 1 mezzi in manovra Tenersi a distanza di sicurezza dal mezzo in movimento e dal suo campo d azione L operatore dell autogr o dell autocarro con braccio gru deve avere piena visione della zona Assicurarsi che non via siano ostacoli nel raggio d azione della gru Assicurarsi della stabilit
57. ONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15 1 Glassificazione ed etichettatura Il bitume non classificato come pericoloso e partanto non richiede alcuna etichettatura 15 2 336 24 Tabella delle malattie professionali nell industria D Lgs 81 2008 Atiuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi ci lavoro Tb ALTRE INFORMAZIONI 15 1 Non utilizzare il prodotto per scopi diversi da quelli indicati In tal caso l utilizzatore pu essere esposto a pericoli non prevedibili Evitare l uso eccessivo improprio 10 2 Testo delle frasi di rischio e dei consigli di prudenza citati nelle altre sezioni della scheda Queste frasi sono esposte per informazione e non sono necessariamente corrispondenti alla classificazione del prodotto Frasi di rischio Non applicabile Gonsigli di prudenza Non applicabile Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 89 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali ALLEGATO III SCHEDA DI SICUREZZA VERNICI PER SEGNALETICA ORIZZONTALE GLI ELEMENTI RIPORTATI NELLA SCHEDA ALLEGATA PUR NON FACENDO VOLONTARIAMENTE RIFERIMENTO AD UN PRODUTTORE SPECIFICO SONO BEN RAPPRESENTATIVI DEI RISCHI TIPICI DELLE SOSTANZE IMPIEGATE PER IL RIPRISTINO DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE
58. ORMAZIONI 1 1 Note generali 1 2 Procedura operativa del Fascicolo informazione 2 CAPITOLO I DESCRIZIONE DELL OPERA E L INDIVIDUALIZZAZIONE DEI SOGGETTI INTERESSATI Scheda I 3 CAPITOLO II INDIVIDUALIZZAZIONE DEI RISCHI DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA E DI QUELLE AUSILIARIE 3 1 Scheda II 1 MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA ED AUSILIARIE 3 2 Scheda II 2 ADEGUAMENTO DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA ED AUSILIARIE 3 3 Scheda II 3 INFORMAZIONI SULLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA NECESSARIE PER PIANIFICARNE LA REALIZZAZIONE IN CONDIZIONI DI SICUREZZA E MODALITA DI UTILIZZO E DI CONTROLLO DELL EFFICIENZA DELLE STESSE 4 CAPITOLO III INDICAZIONI LA DEFINIZIONE DEI RIFERIMENTI DELLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO ESISTENTE 4 1 Scheda III 1 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALL OPERA NEL PROPRIO CONTESTO 4 2 Scheda III 2 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALL OPERA NEL PROPRIO CONTESTO 4 3 Scheda III 3 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI AGLI IMPIANTI DELL OPERA Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 113 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali NOTE D USO DEL F
59. Punti critici P dotazione dell opera ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Accesso dalla viabilit ordinaria Strade prevedere gli apprestamenti necessari a garantire la sicurezza del lavoro su sedime stradale recinzioni segnaletica stradale Concordare le modalit di cantierizzazione con gli uffici pubblici preposti Attenzione ai pozzetti presenti fognature Impianti linee acqua potabile linee elettriche interrate etc Sicurezza dei luoghi di lavoro Seguire scrupolosamente le schede di sicurezza dei materiali vernici solventi etc Impiegati nelle quali sono presenti precise indicazioni in merito alle modalit di trasporto dei fusti Le attrezzature macchinari devono essere opportunamente mantenuti e conservati in Approvvigionamento e movimentazione materiali Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 126 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali efficienza Il trasporto del macchinario per la verniciatura deve essere effettuato con idonei mezzi Prevedere in accordo con il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale gli apprestamenti che si ritengano necessari per Igiene sul lavoro garantire condizioni di igiene sul lavoro es baracca di ca
60. REN ENERGIA S P A Pagina 32 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A 2 1 7 OPERE PROVVISIONALI Recinzioni il cantiere dovr essere delimitato mediante pannelli di recinzione mantenuti in posizione verticale da appositi sostegni in cls 1 pannelli dovranno essere dotati di bande di segnalazione ad elevata visibilit e dovranno essere resi solidali l uno con l altro mediante appositi ganci forniti dal costruttore Per le operazioni di scarifica e stesa di nuovo manto viene accettato l impiego di recinzioni transenne di altezza 1 00 metro realizzate con strutture portanti metalliche transenne e con rete in pvc pesante arancione In corrispondenza di ospedali scuole centri sportivi ed in genere di strutture caratterizzate da intenso traffico sia veicolare che pedonale dovranno essere tassativamente impiegate recinzioni di altezza pari ad almeno 2 00 metri ferme restando le attivit di coordinamento prescritte ai paragrafi precedenti coordinamento con i responsabili delle strutture per eventuale variazione dell orario di lavoro attuazione di accorgimenti ed utilizzo di apprestamenti particolari Pannelli di altezza pari a 2 00 metri dovranno altres essere utilizzati nel caso di cantieri che dovessero presentare durata maggiore di una giornata nei quali sia stato rimosso anche lo strato binder e risulti pertanto pericoloso 11 dislivello tra il piano viabile ed il fondo della porzione oggetto di scarifica ri
61. SOCIALE IMPRESA NOMINATIVO DATORE DI LAVORO INDIRIZZO RECAPITO TELEFONICO RECAPITO MAIL FIRMA RAGIONE SOCIALE IMPRESA NOMINATIVO DATORE DI LAVORO INDIRIZZO RECAPITO TELEFONICO RECAPITO MAIL FIRMA Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 98 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali LAVORATORI AUTONOMI NOMINATIVO 0 0 O INDIRIZZO S G O RECAPITO TELEFONICO 00 RECAPITO MAIL 0 0 O FIRMA NOMINATIVO S 0 0 O O RECAPITO TELEFONICO o RECAPITO MAIL O FIRMA NOMINATIVO S 0 0 O O O RECAPITO TELEFONICO o O RECAPITO MAIL O FIRMA Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 99 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali ALLEGATO V ANALISI COSTI DELLA SICUREZZA Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 100 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali unit IDIMENSIONI IMPORTI T ARIFE n DESIG
62. TI A 2 1 3 SERVIZI SANITARI E DI PRONTO INTERVENTO A 2 1 4 ACCESSI E CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE E DEI MEZZI IN CANTIERE A 2 1 5 INSTALLAZIONE DEI DEPOSITI A 2 1 6 INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI A 2 1 7 OPERE PROVVISIONALI Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc LI tu Q duo U C W L LI WU IREN ENERGIA S P A Pagina 3 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A 2 1 8 CARTELLO DI CANTIERE A 2 2 ESERCIZIO DELLE MACCHINE OPERATRICI E ISTRUZIONI PER L USO DEI MEZZI DI TRASPORTO E DELLE MACCHINE Mezzi di trasporto e le macchine operatrici in genere Escavatori Autocarro Martelli demolitori elettrici o pneumatici Martelli elettrici Martelli pneumatici Martelli elettrici e pneumatici Compressori Taglia asfalto a disco Scarificatrice Finitrice Rullo compressore Macchinario per la verniciatura esecuzione segnaletica stradale orizzontale A 2 3 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Abbigliamento da lavoro e mezzi personali di protezione A 2 4 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA A 2 5 DIREZIONE CANTIERE SORVEGLIANZA LAVORI VERIFICHE E CONTROLLI Direzione Cantiere Sorveglianza verifiche e controlli A 2 6 INFORMAZIONE E FORMAZIONE A 2 8 GESTIONE RIFIUTI A 2 9 PROCEDURE DA SEGUIRE NEL CASO DI POSSIBILI SCENARI SPECIFICI
63. U PROVOCARE SECCHEZZA E SCREFPOLATURE DELLA PELLE Rust L IMALAFIONE TET A PORT PUC PROVOCARE SONNOLENZA E VERTI GINI BIBLIOGRAFIA GENERALE L Direttiva 1590 45 CE e successive modifiche 2 Direttiva 67 548 CEE e successive modifiche ed adeguamenti XXTX adeguamento tecnico 3 Direttiva 91 155 CEE successive modifiche 4 The Merck Index Ed 10 5 Handling Chemical Safety 6 Niosh Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 7 INRS Fiche Toxicelogique amp Patty Industria Hygiene and Toxicology 9 NI Sax Dangerous properties of Industrial Materials 7 Ed 1989 Nota per l utilizzatore Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di moi alla data dell ultima Versione L utilizzatore deve assicurarsi della idoneit e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto Non 81 deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna propriet specifica del prodotto Porche l uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo obbligo osservare sotto la propria responsabili le legere le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza Non si assumono responsabilit per usi impropri Modifiche rispetto alla revisione prec edente Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni OL 02 03 08 09 10 1 L 12 1 4 15 Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegne
64. UZIONE DELL OPERA Coordinatore per l esecuzione qualora constati eventuali inadempienze antinfortunistiche dettate da Piani di Sicurezza e Coordinamento DEVE procedere nel seguente modo a ammonizione verbale b ammonizione scritta C comunicazione scritta al committente od al responsabile dei lavori di competenza d comunicazione scritta all ASL di competenza ed alla Direzione Provinciale del Lavoro e sospensione temporanea ed allontanamento dal cantiere del personale dell Impresa Appaltatrice che ha commesso l infrazione ripetutamente f sospensione delle lavorazioni in caso di continue e persistenti inosservanza alle norme del Piano di Sicurezza e Coordinamento o in casi di gravi infrazioni Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 11 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A 1 PIANO GENERALE DI SICUREZZA PRIMA PARTE A 1 1 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL OPERA A 1 1 1 INDIRIZZO DEL CANTIERE I lavori di esecuzione dei ripristini stradali definitivi saranno realizzati nei territori delle Citt di Torino Moncalieri e Nichelino Non si conoscono allo stato attuale gli indirizzi specifici relativi ai singoli interventi Nel momento in cui la Committenza affider all impresa interventi specifici saranno prodotti 1 relativi piani viabili
65. a situata nella prima cintura sud est della Citt di Torino Non saranno eseguiti interventi nell area collinare o Direttrici principali con traffico veicolare elevato nella citt di Moncalieri sono presenti alcune direttrici principali caratterizzate da intenso traffico veicolare e pedonale o Vie di limitata larghezza la viabilit secondaria costituta da una fitta rete di vie anche di esigua larghezza e a senso unico Interventi in tali vie strade potranno comportare l interdizione temporanea al traffico veicolare e la gestione della viabilit Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 15 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali pedonale o Piazze presenti in tutto 11 territorio della Citt di Moncalieri in alcuni casi interessate dalla presenza di aree mercatali o Presenza di strutture edifici costituenti potenziale fonte di rischio interferenziale possibile presenza di ospedali caserme scuole impianti complessi sportivi o Presenza di sottoservizi costituenti potenziale fonte di rischio interferenziali linee elettriche aeree tubazioni gas superficiali es colonnine per alimentazione edifici a ridosso della facciata interferenti nel caso di rifacimento del marciapiedi o Infrastrutture relative ai mezzi pubblici presenti fermate delle l
66. adotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 40 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali lasciare la macchina in moto senza sorveglianza non utilizzare la macchina in ambienti chiusi o poco ventilati eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare segnalare eventuali guasti di funzionamento DOPO L USO chiudere 1 rubinetto di adduzione del carburante pulire la macchina e 1 comandi eseguire gli interventi di manutenzione e revisione a motore spento e seguendo le indicazioni fornite dal fabbricante Scarificatrice PRIMA DELL USO delimitare l area di intervento deviando a distanza di sicurezza 1l traffico stradale verificare l efficienza dei comandi e dei dispositivi acustici e luminosi verificare le regolari permanenze dei carter sul rotore fresante e sul nastro trasportatore verificare il corretto funzionamento dei dispositivi destinati all irrorazione delle frese e del nastro di sollevamento del materiale di risulta DURANTE L USO abbandonare 1 comandi durante il lavoro mantenere sgombra la cabina di comando durante 11 rifornimento di carburante spegnere il motore e non fumare segnalare eventuali anomali funzionamenti protezione dal rumore livello 90 dBA verificare costantemente l assenza di sporgenze dagli edifici circostanti che possano interferire
67. al lavoratore Indossare sempre 1 mezzi personali di protezione quali elmetti scarpe antinfortunistiche guanti che devono rispondere ai requisiti di sicurezza per questo tipo di lavoro occhiali o schermi protettivi contro le proiezioni di materiali o schegge mascherina antipolvere e cuffie per la protezione dell udito in questo caso tassativo l obbligo di indossare le cuffie di protezione unico dispositivo di protezione che garantisca un grado di attenuazione sufficiente DOPO L USO Chiudere immediatamente l alimentazione dell aria compressa dal rubinetto del compressore e svuotare con l azionamento del martello il tubo di alimentazione o togliere tensione se 11 martello di tipo elettrico Pulire l attrezzatura e segnalare le eventuali anomalie ai responsabili della manutenzione o responsabile del cantiere Compressori PRIMA DELL USO Verificare la presenza e l efficienza delle protezioni e dispositivi previsti per le parti meccaniche in movimento Evitare l eccesso di lubrificazione e le eventuali perdite inoltre le apparecchiature devono essere sottoposte ad assidua manutenzione Per eliminare l eventuale presenza di acqua o di olio nell aria che esce dal compressore si applicher un apposito separatore a filtro di trattenuta Il compressore deve essere dotato di dispositivo che arresti automaticamente il lavoro di compressione al raggiungimento della pressione massima di esercizio Ricordarsi che dopo
68. alle norme Idonei otoprotettori devono essere utilizzati 1n base alla valutazione del rischio rumore In questa fase 1 lavoratori devono indossare scarpe di sicurezza guanti facciale filtrante SI PRESCRIVE ALL IMPRESA DI LASCIARE OPPORTUNI CARTELLI DI INDICAZIONE CIRCA L ASSENZA DI SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE SINO ALL ESECUZIONE DEL RIPRISTINO DELLA SEGNALETICA ORIZZONTALE MEDESIMA RIDUZIONE DELLA VELOCITA DI TRANSITO ETC 6 Ripristino segnaletica stradale orizzontale RIPRISTINO SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE Lavorazione Esecuzione di segnaletica orizzontale sulla nuova pavimentazione mediante apposite vernici colore bianco La segnaletica realizzata dovr essere di tipo definitivo eseguita secondo quanto contenuto nel documento di Specifica Tecnica redatto dalla Committenza I prodotti segnaletici sono generalmente composti dalle seguenti materie prime e Una parte inorganica o minerale costituita da o pigmenti biossido di titanio per il colore bianco e cromato di piombo per il colore giallo Il pigmento giallo realizzato con un metallo pesante quale il piombo e anche l analogo pigmento realizzato con il cromo sono soggetti a restrizioni da parte delle norme Comunitarie ad iniziare dalla Direttiva 76 769 CEE e dalle leggi nazionali che le hanno recepite le quali considerano il cromato di piombo una sostanza tossica per la riproduzione pericolosa per l ambiente e sospetta d attivit cancerogena per l
69. ari allo stato attuale non prevedibili e non previste saranno oggetto di futura analisi da parte del C S E designato anche per quanto riguarda la valutazione degli eventuali costi specifici integrativi I prezzi di riferimento da impiegarsi saranno in via preferenziale quelli contenuti nell Elenco Prezzi Regione Piemonte 2014 acquisibile all indirizzo web http www regione piemonte it oopp prezzario in assenza di voci pertinenti nel citato elenco potr essere utilizzato sicurezza Citt di Cuneo ed 2011 acquisibile all indirizzo web http www comune cuneo gov it fileadmin comune cuneo content amm organiz gestione ter ritorio Elaborati del settore EP11 EP 11 sicurezza pdf In accordo con quanto indicato dal D Lgs 81 08 1 costi della sicurezza comprendono 1 apprestamenti previsti nel 5 2 misure preventive e protettive e dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel P S C per lavorazioni interferenti 3 impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche impianti antincendio impianti di evacuazione fumi 4 mezzi e servizi di protezione collettiva 5 procedure contenute nel P S C e previste per specifici motivi di sicurezza 6 eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti 7 misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di pro
70. ca andamento lavori per conto del Responsabile dei Lavori attivit di coordinamento attivit di verifica buona esecuzione e misure per contabilit lavori Per quanto riguarda l intervento di personale IREN Energia S p A presso 1 cantieri questo dovr essere coordinato con le modalit indicate nel successivo capitolo relativo alle prescrizioni RISCHI INTERFERENZIALI PER PRESENZA DI PIU IMPRESE 1 Investimento di personale di altre imprese o della Committenza a piedi da parte di mezzi impiegati per 1 lavori di esecuzione ripristini scarificatrice eventuale escavatore camion per l allontanamento del materiale di risulta e conferimento nuovo manto bituminoso stenditrice rullo compressore etc Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 26 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 2 Urti abrasioni a causa di materiale abbandonato nell area di cantiere da parte di altre imprese 3 Cadutaa livello per scivolamento su manto bituminoso 4 Inalazione vapori di asfalto e o vernici 5 Ustione 6 Rumore PRESCRIZIONI L area di cantiere dovr essere messa in sicurezza mediante posa di recinzione e opportuna segnaletica 3 L utilizzo di birilli in plastica anzich di recinzione ammesso solo ed esclusivamente per brevi tratti perimetrali u
71. ccumulo dell acqua per il lavabo e per lo scarico della capacit di almeno 50 1 e di connessioni idrauliche acque chiare e scure Dimensioni orientative 120 x 120 x 240 cm Il WC dovr avere una copertura costituita da materiale che permetta una corretta illuminazione interna senza dover predisporre un impianto elettrico Compreso trasporto montaggio smontaggio preparazione della base e manutenzione espostamento durante le lavorazioni nolo per ogni mese o frazione di mese successivo al primo Vedi voce n 1 cad 1 00 9 00 9 00 9 00 SOMMANO cad 9 00 109 00 981 00 3 3 RECINZIONE di cantiere realizzata con elementi prefabbricati di 28 A05 E10 rete metallica e montanti tubolari zincati con altezza minima di 2 00 005 m posati su idonei supporti in calcestruzzo compreso montaggio in 31 10 2014 opera e successiva rimozione Nolo calcolato sullo sviluppo lineare nolo per il primo mese Delimitazione area di cantiere 60x2 5x2 60 2 5 2 130 00 130 00 SOMMANO m 130 00 4 00 520 00 4 4 RECINZIONE di cantiere realizzata con elementi prefabbricati di 28 A05 E10 metallica e montanti tubolari zincati con altezza minima di 2 00 010 m posati su idonei supporti in calcestruzzo compreso montaggio in 31 10 2014 opera e successiva rimozione Nolo calcolato sullo sviluppo lineare nolo per ogni mese successivo al primo Vedi voce n 3 m 130 00 9 00 9 00 1170 00 SOMMANO m 17170 00 0 55 643 50 242 Operaio comune Ore normali
72. celte progettuali effettuate allo scopo come la portanza e la resistenza di solai e strutture nonch il percorso e l ubicazione di impianti e sottoservizi qualora la complessit dell opera lo richieda le suddette tavole sono corredate da immagini foto o altri documenti utili ad illustrare le soluzioni individuate Laschedall 2 _ identica alla scheda I 1 ed utilizzata per adeguare eventualmente il fascicolo in fase di esecuzione dei lavori ed ogni qualvolta sia necessario a seguito delle modifiche intervenute in un opera nel corso della sua esistenza Tale scheda sostituisce la scheda 1 1 la quale comunque conservata fino all ultimazione dei lavori La scheda 3 indica per la misura preventiva e protettiva in dotazione dell opera le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza nonch consentire 11 loro utilizzo in completa sicurezza e permettere al committente 11 controllo della loro efficienza Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 119 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Scheda II 1 MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA ED AUSILIARIE Tipo di intervento Verifica stato di conservazione del manto viabile Rischi individuati Investimento caduta a livello scivolamento inciampo I
73. che rappresenteranno di fatto layout di cantiere A 1 1 2 DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI COLLOCATA L AREA DI CANTIERE Le aree oggetto di intervento si estenderanno nelle Citt di Torino Moncalieri e Nichelino insisteranno in zone nelle quali in linea di massima sono presenti tubazioni interrate della rete del teleriscaldamento In dettaglio CITTA DI TORINO sono esclusi in linea di massima interventi nella parte storica della Citt e nella zona collinare Nelle zone semicentrali e periferiche potranno essere rilevate le seguenti condizioni o Direttrici di ampia larghezza e traffico veicolare elevato la citt di Torino caratterizzata dalla presenza di corsi di ampia larghezza e traffico veicolare elevato Interventi su tali direttrici dovranno essere eseguiti solamente previa attenta valutazione della gestione della viabilit o Vie di limitata larghezza la viabilit secondaria costituta da vie anche di esigua larghezza e a senso unico Interventi in tali vie strade potranno comportare l interdizione temporanea al traffico veicolare e la gestione della viabilit pedonale o Piazze presenti in tutto il territorio della Citt di Torino in alcuni casi interessate dalla presenza di aree mercatali o Presenza di strutture edifici costituenti potenziale fonte di rischio interferenziale possibile presenza di ospedali caserme scuole impianti complessi sportivi anche di notevoli dimensioni es Studio di Ingeg
74. chi verranno usati quanto pi possibile mezzi ausiliari atti ad evitare le sollecitazioni sulle persone Al manovratore del mezzo di sollevamento e o trasporto dovr essere garantito il controllo delle condizioni di tutto 11 percorso in prossimit dell area di cantiere e all interno dell area medesima anche con l ausilio di eventuale aiutante I percorsi per la movimentazione dei carichi sospesi saranno scelti in modo da evitare quanto pi possibile che essi interferiscano con zone in cui si trovano persone Diversamente la movimentazione dei carichi sar opportunamente segnalata al fine di consentire lo spostamento delle persone Il deposito di materiale in cataste pile mucchi dovr essere effettuato in modo razionale e tale da evitare crolli e cedimenti I depositi e o lavorazioni di materiali che possono costituire pericolo saranno allestiti in zone appartate del cantiere e convenientemente delimitate Ai lavori in ambienti o in luoghi con rischio di incendio scoppio e soffocamento non sar mai adibita una sola persona Nei luoghi di lavoro e negli ambienti con rischio di incendio saranno sempre disposti 1 prescritti mezzi di prevenzione e di estinzione In aggiunta alle altre misure gi applicate direttamente sugli impianti e sui macchinari per ridurre la diffusione eccessiva di polvere o di vibrazioni e rumori questi saranno per quanto possibile disposti in zone appartate del cantiere IL MATERIALE INERTE sabbia conglomerato b
75. chio vibrazioni si adotteranno le cautele conseguenti conformi alle norme Idonei otoprotettori devono essere utilizzati 1n base alla valutazione del rischio rumore In questa fase 1 lavoratori devono indossare casco scarpe di sicurezza guanti SMANTELLAMENTO RECINZIONI E PULIZA FINALE Lavorazione Rimozione ed allontanamento degli elementi di recinzione provvisoria di cantiere pulizia Attrezzature adoperate autocarro attrezzi d uso comune Rischi compressioni dei carichi rumore vibrazioni Prescrizioni Se interessa o nell immediata vicinanza della sede stradale predisporre la necessaria segnaletica stradale attenendosi alle norme del codice della strada e al regolamento d attuazione Verificare la presenza di eventuali linee elettriche interrate prima di iniziare l intervento Durante le fasi di carico vietare l avvicinamento del personale e di terzi mediante avvisi e sbarramenti Controllare la portata dei mezzi per non sovraccaricarli Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 70 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali In relazione alla valutazione del rischio vibrazioni si adotteranno le cautele conseguenti conformi
76. con la macchina operatrice DOPO L USO eseguire le operazioni di revisione e manutenzione della macchina a motore spento e come indicato dal fabbricante Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 41 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Finitrice PRIMA DELL USO verificare l efficienza dei comandi sul posto di guida e sulla pedana posteriore verificare l efficienza dei dispositivi ottici verificare la regolarit delle connessioni dell impianto oleodinamico verificare l efficienza del riduttore di pressione dell eventuale manometro e delle connessioni tra tubazioni bruciatori e bombole segnalare adeguatamente l area di lavoro deviando 11 traffico stradale a distanza di sicurezza DURANTE L USO segnalare eventuali anomalie di funzionamento per eventuali rimozioni non inserire alcun attrezzo nel vano della coclea tenersi a distanza di sicurezza dai bruciatori tenersi a distanza di sicurezza dai fianchi di contenimento DOPO L USO spegnere i bruciatori e chiudere il rubinetto della bombola posizionare il mezzo ove previsto e azionando il freno di stazionamento provvedere alla generale pulizia eseguire le operazioni di revisione e manutenzione come indicato dal fabbricante Rullo compressore PRIMA DELL USO
77. controllare 1 percorsi e le aree di manovra verificare la possibilit di inserire se necessario l azione vibrante controllare l efficienza dei comandi verificare l efficienza dei gruppi ottici verificare la funzionalit dell avvisatore acustico e del girofaro DURANTE L USO Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 42 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali ACCERTARSI CHE NELL AREA DI LAVORO COMPATTAZIONE MANTO STRADALE DEL RULLO COMPRESSORE NON SIA PRESENTE PERSONALE A PIEDI azionare il girofaro utilizzare chiudere 1 dispositivi di protezione del conducente roll bar etc adeguare la velocit ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d uomo in prossimit dei posti di lavoro non ammettere a bordo della macchina altre persone mantenere sgombro e pulito il posto di guida durante 1 rifornimenti di carburante spegnere 1l motore e non fumare segnalare tempestivamente eventuali anomalie di funzionamento DOPO L USO pulire gli organi di comando eseguire le operazioni di manutenzione e di revisione seguendo le indicazioni del fabbricante e segnalare eventuali guasti Macchinario per la verniciatura esecuzione segnaletica stradale orizzontale PRIMA DELL USO delimitare e segnalare l area di intervento verificare l efficienza
78. dali L ubicazione dei suddetti servizi resa nota ai lavoratori e segnalata con appositi cartelli Nei cantieri saranno esposti avvisi riportanti 1 nominativi e egli indirizzi delle organizzazioni di pronto intervento per 1 diversi casi di emergenza o normale assistenza Inoltre saranno disponibili accanto al pacchetto di medicazione le indicazioni sui primi soccorsi da portare in aiuto all eventuale infortunato I presidi sanitari potranno essere conservati su mezzi da lavoro opportunamente individuati e noti ai lavoratori 2 1 4 ACCESSI E CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE E DEI MEZZI IN CANTIERE Tutti 1 lavoratori della ditta affidataria esecutrice 11 personale IREN Energia S p A 1 subappaltatori lavoratori autonomi e gli eventuali fornitori saranno informati dettagliatamente circa le modalit di accesso e le regole di circolazione in cantiere che verranno altres richiamate con appositi cartelli Per l accesso degli addetti ai rispettivi luoghi di lavoro saranno approntati percorsi sicuri e quando necessario separati da quelli dei mezzi meccanici Le zone di accesso ai lavori e le zone di lavoro risulteranno opportunamente individuate segnalate e delimitate secondo necessit in relazione ai rischi specifici individuati nei rispettivi piani particolari di sicurezza Sar poi vietato l accesso ai luoghi di lavoro da parte di estranei mediante l allestimento di sbarramenti delimitazioni apposita segnaletica e o eventuale serviz
79. debba operare con mezzi da cantiere escavatori macchina scarificatrice etc nelle vicinanze di linee elettriche aeree a servizio di tratte tranviarie occorrer valutare con il C S E incaricato se esse possano rappresentare oggetto di pericolo nel corso della movimentazione dei carichi dell esecuzione degli scavi o della scarifica del manto stradale esistente con mezzi meccanici dello scarico di materiale inerte da mezzi con cassone ribaltabile che in posizione di completo ribaltamento pu presentare quote molto elevate COME GIA AFFERMATO AI PARAGRAFI PRECEDENTI NEL CASO DI INTERVENTI SU STRADE NELLE QUALI SIANO PRESENTI LINEE TRANVIARIE AEREE DOVRA ESSERE SVOLTO UN SOPRALLUOGO DI COORDINAMENTO NEL QUALE SARA EFFETTUATA LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA INTERFERENZA DEFINITE LE SPECIFICHE PROCEDURE COINVOLGENDO ANCHE L AZIENDA DEL TRASPORTO PUBBLICO 7 Interrompere l avanzamento del fronte di intervento segnalare la presenza di altri cantieri con eventuali ponteggi al Committente ed al Coordinatore per la Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc 10 dda 12 13 IREN ENERGIA S P A Pagina 22 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Sicurezza in fase di Esecuzione reperire i riferimenti delle figure preposte del cantiere terzo concordare una riunione di c
80. delineatori E 77 flessibili Solo per lavori Segnaletico di durato gt 7gg 0722070 temporanea Luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti rossi di superlice minima cmq 50 opportunamente intervallati variabile f i hi Zona di lavori UAERLAREGEGCERERERCGARERAREE nc m Percorso pedona de N E 20 m eseuus recinzione o poropetto di protezione 10m Copertura segnaletica orizzontale permanente QV m 9 3 Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 80 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Cantiere edile che occupa anche il marciapiede delimitazione e protezione del percorso pedonale Nota Con larghezza della careggiata residua maggiore o uguale a metri 5 60 tale da non richiedere l imposizione del senso unico altemato Se la larghezza residua della di destra Inferiore a metri 2 75 adottare la stessa deviazione della mezzeria di tavola 74 20 m Solo per lavori 10m di durata gt 7 gg orizzontale temporanea variabile Luci rosse fisse e dispositivi rifrangenti rossi di superfice minima cmq 50 opportunamente intervallati ma
81. dell organo di vigilanza copia della notifica ricevuta dal Responsabile dei Lavori rendere edotti 1 propri preposti e gli altri lavoratori dipendenti dei rischi e delle misure di sicurezza riportate nel P S C e nei suoi eventuali aggiornamenti Qualora il capo cantiere dovesse essere sostituito anche temporaneamente l Appaltatore dovr comunicare tempestivamente al coordinatore per l esecuzione dei lavori il nominativo del sostituto E fatto d obbligo all appaltatore di elaborare proposte di integrazioni e modifiche al Piano di Sicurezza e Coordinamento in tutte le occasioni in cui sopravvengano cambiamenti nelle condizioni di lavoro che possono avere ripercussioni sulla sicurezza e salute dei lavoratori Tale proposta va sottoposta al Coordinatore per l esecuzione dei lavori che valuter e provveder agli eventuali adeguamenti del piano stesso I P S C predisposto dal Coordinatore per la progettazione sar se necessario integrato e aggiornato dal Coordinatore per l esecuzione dei lavori anche in relazione all evoluzione degli stessi in tale caso la parte modificata sar consegnata in copia al capo cantiere Qualora richiesto dal Coordinatore per la progettazione ovvero dal Coordinatore per l esecuzione l Appaltatore e per suo conto il capo cantiere tenuto a fornire le informazioni a ogni elemento utile anche con riferimento ad eventuali subappaltatori per la stesura ovvero per il completamento o l integrazion
82. della propria ditta gi dotati di indumenti e d p 1 necessari per l espletamento in sicurezza delle proprie attivit si potr non prevedere la presenza in cantiere di spogliatoio e docce I servizi igienici dovranno essere periodicamente puliti da apposita ditta specializzata con la quale l Impresa appaltatrice dovr stipulare apposito Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 28 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali contratto Dal momento che i cantieri per la realizzazione di ripristini sono di tipo itinerante sul territorio in fase preliminare si dovr individuare un area baricentrica nella quale installare il prefabbricato ad uso servizi igienici oppure prevedere ad ogni avanzamento del fronte il corrispondente spostamento della baracca wc Il prefabbricato dovr essere delimitato ed opportunamente segnalato Ultimate le lavorazioni all interno della zona di riferimento la baracca dovr essere rimossa e spostata in nuovo sito baricentrico previa accurata pulizia Per quanto riguarda l attivit di ripristino della segnaletica orizzontale essendo 1l blocco wc riposizionato presso un altro fronte di intervento si prescrive al personale addetto di servirsi dei bagni presenti presso 1 locali commerciali presenti nelle vicinanze Qualora s
83. dio ed esplosione rif H C 8 METILETILCHETONE reagisce con i metalli leggeri tipo l alluminio e con ossidanti forti attacca diversi tipi di plastica 11 Informazioni tossicologiche Per esposizione ripetuta il prodotto pu esercitare un azione sgrassante sulla pelle che si manifesta con secchezza screpolature prodotlo contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale SNC con effetti quali soimolenza vertigini perdita dei riflessi narcosi Cha minimi quantitativi menti possono provocare notevoli disturbi alla salute A contatto rpetuto e prolungato con la pelle possono subentrare initazione ed infiamunazione Ad alte concentrazioni l inalazione pu provocare iritazione delle mucose ed effetto anestetico 1 vapor possono imitare gli occhi ed esercitano im effetto depressivo sul sistema nervosa centrale Acetone Ingestione LD350 7400 ma Ka ratto cutanea LDS0 20g Kg coniglio 12 Informazioni ecologiche prodotto da considerarsi come pericoloso per l ambiente e presenta nocivita per gli organismi acquatici con la possibilit di provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico Solvente aromatica leggera classificato secondo la normativa europea come tossico per cli organismi acquatici pu provocare a lungo termine effetti negativi per lambiente acquatico Mobilit ambientale questa sostanza mollo volatile e evpora
84. e conferiti in cantiere solo ed esclusivamente al momento del loro immediato impiego Prevedere gli apprestamenti necessari alle condizioni di igiene sul lavoro es baracca di cantiere spogliatoio presenza wc apprestamenti per mitigazione eventi meteorici etc i Delimitare le aree di intervento e apporre Interferenze e protezione terzi idonea segnaletica Elaborati di progetto aggiornati a fine lavori riportanti 1 fronti di intervento effettivamente realizzati Elaborati di riferimento Specifica della Committenza per la realizzazione di ripristini stradali Igiene sul lavoro Le attrezzature dovranno essere conferite in Approvvigionamento e movimentazione i cantiere e movimentate secondo le relative attrezzature i schede fornite dal costruttore Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 125 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Tipologia dei lavori Manutenzione straordinaria Tipo di intervento Ripristino segnaletica stradale orizzontale Rischi individuati Urti abrasioni investimento inalazioni di fumi vapori tossici nebbie etc Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro Tm Misure preventive e protettive in Misure preventive e protettive
85. e del collo ix ho Pa t presione o nU COR EREE ittama y dame Evira L uso e la scella dei mezzi di protezione determinato dal rischio del prodotto dalle condizioni di lavoro dal tipo di lavorazione In generale occorre munirsi di guanti tuta da lavoro e occhiali protetti Protezione della respirazione dove le concentrazioni in aria possono eccedere i limiti di esposizione indicati in questa sezione occorre indossare maschera facciale con filtri combinati antigas antipolvere ENT40 EN145 per le maschere e EN 149 EN143 6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale per la scelta dei filtri Protezione mano si raccomanda di indossare guanti resistenti agli agenti chimici usati Si sono avuti buoni risconti con euanti in nitrile E4420 e EH 374 per requisiti cenerali e tipi di guanti I guanti devono essere Eliminare tutte le sorgenti di accensione Coprire con materiale assorbente inerte Raccogliere il materiale versato con MEETS Ens i 2 i pp y sostibiiti ai primi segni di usura Non mangiare here o fimare durante l uso Lavarsi le mani a fine lavora altrezzature antiscintilla Usare l acqua solo per togliere i residui in modo da evitare il pericolo di versamento del prodotto nelle fogne Non fare seccare il prodotto Gli abiti contaminati devono essere lasciati immersi in acqua in attesa del lavaggio Per la scelta delle misure di sicurezza e dei mezzi di pr
86. e e il miglioramento del P S C Allo stesso obbligo sono Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 9 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali soggetti 1 subappaltatori nei confronti dell Appaltatore IN PARTICOLARE GLI ELABORATI GRAFICI I PIANI VIABILI QUESTI ULTIMI CON INDICAZIONE DETTAGLIATA DELLE RECINZIONI E DELLA SEGNALETICA DI CANTIERE ED I RELATIVI CRONOPROGRAMMI PREDISPOSTI DALL IMPRESA DOVRANNO ESSERE CONDIVISI DAL COORDINATORE IN FASE DI ESECUZIONE E COSTITUIRANNO INTEGRAZIONE AL PRESENTE P S C SI PRECISA ALTRESI CHE IL PRESENTE DOCUMENTO E DA INTENDERSI DI CARATTERE GENERALE IN QUANTO PUR ESSENDO NOTE LE LAVORAZIONI TIPICHE RELATIVE ALLA REALIZZAZIONE RIPRISTINI STRADALI DESUMIBILI DALLA SPECIFICA TECNICA NON SONO NOTI ALLO STATO ATTUALE I SITI NEI QUALI L IMPRESA ANDRA AD OPERARE IL COORDINATORE IN FASE DI ESECUZIONE DOVRA PERTANTO PRIMA DELL AVVIO DEI LAVORI E PREVIA VALUTAZIONE DEI PIANI VIABILI DELLA DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE ES PLANIMETRIE CON INDICAZIONE PRESENZA LINEE TRANVIARIE EFFETTUARE SE NECESSARIO UN SOPRALLUOGO DI COORDINAMENTO AL QUALE POTRA SEGUIRE L EMISSIONE DI PRESCRIZIONI INTEGRATIVE ULTERIORI RISPETTO A QUANTO INDICATO NEL PRESENTE DOCUMENTO LE PRESCRIZIONI INTEGRATIVE D
87. e in area recintata Verificare l efficienza della macchina per il taglio del manto stradale verificare che durante il taglio la lama circolare sia opportunamente irrorata con acqua L attivit di taglio della pavimentazione bituminosa pu essere molto rumoroso evitare di svolgere l attivit medesima nelle prime ore mattutine durante l orario del pranzo nel tardo pomeriggio Eventuali deroghe agli orari per specifici e straordinari motivi di gestione del cantiere dovranno essere richieste dall Impresa alla Committenza ed al C S E nominato Le operazioni di demolizione e rimozione del manto stradale FASE 2 saranno effettuate mediante l impiego di escavatore con benna di opportuna dimensione La benna sar Impiegata sia per la demolizione del manto stradale all interno della fascia delimitata dal taglio realizzato con sega klipper sia per il carico del materiale sull autocarro Durante le operazioni di demolizione e rimozione del manto stradale esistente 11 personale a piedi non dovr transitare nel raggio di azione dell escavatore Il materiale dovr essere immediatamente caricato su autocarro senza depositarlo sul sedime stradale per il trasporto alla discarica FASE 3 D p i per l operatore in aggiunta al normale abbigliamento da lavoro ed all elmetto di protezione e d p i per interferenza Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICH
88. e inmiediatamente il medico Nen indurre il vomito n somministrare mulla che non sia ETILBENZENE TLVTWA 442 000 Pelle espressamente autorizzato dal medico qLVETEL ESLDO0 mani Pelle ION mami ACUIH GUMENE TLF TWA Pelle TLV STEL 250 000 main Pelle THER i i E I 1 2 4 TERIMETILBENZENE 1 g g 4 B I bi Ehi ni i i o Recipienti chiusi esposti al calore di un incendio possono generare sovrapressione ed esplodere Per informazioni 100 000 marin ACGIH 123 000 man relative ai rischi per l ambiente la salute alla protezione delle vie respiratorie alla ventilazione e ai mezzi individuali E pH A IIS ape E ACETONE diprotezione fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda TUNTIA Lih a ACHIH 5 Misure antincendio Mexx di estinzione CO2 schiuma polvere chimica per liquidi infiammabili L acqua pu non essere efficace per METILETILCHETONE estinguere l incendio tuttavia dovrebbe essere usata per raffreddare i contenitori esposti alla fiamma e prevenire TLVTWA 00 000 mema ACOH ZILOT meina scoppi ed esplosioni Per le perdite ed 1 versamenti che non si sono incendiati l acqua nebulizzata pu essere usata per ENTER POLUM Hagan mM disperdere 1 vapori miammabili e proteggere le persone mipesnale fermare la perdita MEETS OLVENTE EROI PENE Le Equipaggiamento mudossare un equipassrzmnenie completo con elmello a visiera protezion
89. e perfette condizioni di sicurezza Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 34 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Escavatori PRIMA DELL USO Verificare la presenza ed efficienza delle protezioni fermi corsa dei circuiti idraulici stabilizzatori Verificare l efficienza di dispositivi di arresto di emergenza Verificare la presenza e l efficienza della protezione sovrastante 1l posto di manovra tettoia e o roll bar e griglie di protezione Verificare il corretto funzionamento dell impianto elettrico luci di manovra lampeggianti avvisatore acustico di retromarcia Verificare l efficienza di freni organi meccanici di trazione usura pneumatici o cingoli DURANTE L USO Non manomettere le protezioni Non eseguire le operazioni di manutenzione o riparazioni sugli organi in movimento Non eseguire operazioni di lubrificazione o pulizia sugli organi in movimento Verificare l efficienza di dispositivi di arresto di emergenza E consigliabile l uso di protezione auricolari cuffie o lana piuma Durante le manovre escavatore in movimento nessun addetto dovr operare nel raggio d azione della macchina nel caso in cui l escavatore venga utilizzato per assistenza ad operazioni manuali ad esempio per l allontanamento di ma
90. ediatamente le lavorazioni e segnalare l accaduto al C S E designato il quale informato il Responsabile dei Lavori provveder a predisporre apposita valutazione dei rischi che sar integrata con 1 POS della ditta che sar successivamente incaricata per la inertizzazione rimozione e smaltimento del rifiuto medesimo A 2 9 PROCEDURE DA SEGUIRE NEL CASO DI POSSIBILI SCENARI SPECIFICI Come affermato ai paragrafi precedenti non si conoscono allo stato attuale 1 siti specifici nei quali le imprese saranno incaricate di operare Lo scrivente C S P ha in ogni caso individuato una serie di possibili scenari particolari rispetto ad un cantiere stradale ordinario analisi non esaustiva che dovr essere verificata ed eventualmente aggiornata integrata dal coordinatore in fase di esecuzione con relative prescrizioni operative organizzative A 2 9 4 INTERVENTI SU VIABILITA A SCORRIMENTO VELOCE ES CORSI Rischi interferenziali particolari aggiuntivi rispetto a quanto gi analizzato e Necessit di garantire elevata visibilit a tutto il cantiere ed a tutto il personale operante e Urti da parte di veicoli e Consentire al personale addetto di uscire rapidamente dall area di cantiere e di raggiungere il controviale ed il marciapiede su percorsi adeguati e sicuri Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc
91. ei dispositivi di segnalazione acustica di tutti 1 comandi e circuiti di manovra di ogni mezzo Accertarsi dei limiti di visibilit del posto di guida e o manovra e registrare correttamente 1 dispositivi accessori specchi DURANTE L USO Richiedere l aiuto del personale a terra per segnalare le manovre in spazi ristretti quando la visibilit incompleta Non trasportare persone se non all interno della cabina guida sempre che questa sia idonea allo scopo e gli eventuali trasportatori non costituiscano intralcio alle manovre Adeguare la velocit ai limiti stabiliti in cantiere In tutti 1 casi al di fuori di percorsi stabiliti ed in prossimit dei posti di lavoro si deve transitare a passo d uomo Non superare mai la portata massima ammissibile Non caricare materiale sfuso oltre l altezza delle sponde DOPO L USO Pulire convenientemente 11 mezzo con particolare riguardo ai dispositivi di arresto freni al dispositivi luminosi di segnalazione fari frecce girofari etc alle parti e strumenti che determinano la visibilit superfici vetrate specchi Riverificare l efficienza dei freni delle luci dei dispositivi di segnalazione acustica e luminosa di tutti 1 comandi e circuiti di manovra Segnalare tempestivamente al responsabile del cantiere eventuali malfunzionamenti o anomali del mezzo Ricordarsi sempre che alla ripresa del lavoro chiunque deve poter utilizzare il mezzo certo delle su
92. entando larghezza elevata sono caratterizzate da intenso traffico veicolare e pedonale nonch dal transito di mezzi pubblici con relative fermate o Vie di limitata larghezza la viabilit secondaria costituta da una fitta rete di vie anche di esigua larghezza e a senso unico Interventi in tali vie strade potranno comportare l interdizione temporanea al traffico veicolare e la gestione della viabilit pedonale o Piazze presenti in tutto il territorio della citt di Nichelino in alcuni casi interessate dalla presenza di aree mercatali o Presenza di strutture edificiluoghi di lavoro costituenti potenziale fonte di rischio interferenziale possibile presenza di ospedali caserme scuole impianti complessi sportivi uffici o Presenza di sottoservizi costituenti potenziale fonte di rischi interferenziali linee elettriche aeree tubazioni gas superficiali es colonnine per alimentazione edifici a ridosso della facciata interferenti nel caso di rifacimento del marciapiedi o Infrastrutture relative ai mezzi pubblici presenti fermate delle linee di bus la cui interferenza dovr essere gestita con l azienda fornitrice del servizio GTT nell ambito della redazione dei piani viabili o Edifici sporgenti possibile presenza di edifici con elementi sporgenti es balconate con possibilit di interferenza con le macchine scarificatrici o Passaggia livello interferenza con linee ferroviarie e CITTA DI MONCALIERI cittadin
93. entativit degli studi tossicologici in vivo e in vitro 1 risultati emersi dalle prove tossicologiche in vivo risultano inaffidabili a causa delle metodiche utilizzate per la somministrazione cutanea del bitume che essendo solido a temperatura ambiente viene applicato a temperature elevate o sciolto in solventi dotati di proprie caratteristiche tossicologiche gli esiti che si osservano non possono perci essere attribuiti con certezza alla sola azione tossicologica del bitume esistono poi numerose difficolt tecniche in merito alla misura dei livelli di esposizione inalatoria al particolato aerodisperso e non ancora disponibile una metodica ufficiale per la valutazione dell assorbimento di composti depositatisi sulla cute esposta Le fonti di pericolo Durante le opere di asfaltatura sia nelle fasi di produzione sia durante le lavorazioni di stesa del conglomerato bituminoso 1 lavoratori possono venire in contatto con agenti chimici che trasportano e manipolano asfalto bitume o si liberano durante la lavorazione Idrocarburi Policiclici Aromatici L esposizione a sostanze chimiche pu avvenire anche la presenza dei fumi diesel dei mezzi d opera Idrocarburi Policiclici Aromatici ecc Nelle fasi di stoccaggio del bitume caldo possibile la formazione di Idrogeno solforato L esposizione ad agenti chimici pu avvenire anche in occasione delle operazioni di manutenzione di attrezzi e mezzi d opera dove vengono
94. ento di scavi o spazi posti sul vuoto fornita e 005 posta in opera Sono compresi il montaggio e lo smontaggio anche 31 10 2014 ripetu durante la fase di lavoro il documento che indica le caratteristiche tecniche con particolare riferimento al carico che pu transitare in relazione alla luce da superare e le istruzioni per l uso e la manutenzione l accatastamento e l allontanamento a fine opera E inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo della passerella carrabile Nolo mensile Misurato a metro quadrato posto in opera per ampiezze da superare non superiori a m 3 Eventuale rimozione del binder demolizione di porzioni di marciapiedi etc con necessit di garantire il passaggio di veicoli ipotesi 2 passerelle da 9 mq ciascuna 2 9 18 00 18 00 SOMMANO m 18 00 70 06 1261 08 12712 Operaio comune Ore normali 01 P01 A30 Spostamento passerelle ipotesi di impiego nel 20 dei cantieri per 005 1 ora cantiere per 2 operai cantiere 12 10 1 2 0 2 48 00 48 00 31 10 2014 SOMMANO h 48 00 23 00 1104 00 13 13 Nolo di autocarro dotato di braccio idraulico per il sollevamento di 01 P24 C65 0 un cestello porta operatore rispondente alle norme ISPELS a uno o 05 due posti atto alle potature dei viali alberati della citta compreso 31 10 2014 Tautista ed ogni onere connesso al tempo di effettivo impiego escluso il secondo operatore Con braccio fino all altezza di m 18 Vedi voce n 12 h 48 00 48 00
95. er gli utilizzatori la possibilit di ustioni per contatto Foieh la manipolazione avviene ad elevate temperature 150 200 0 un rischio potenziale deriva dalla generazione di fumi la cui quantit funzione della temperatura pertanto occorre ridurre la temperatura di utilizzo e l esposizione del personale ai lumi impiegando le eorreite pratiche di lavoro sd assicurando una buona ventilazione nell area di lavoro Late le Garalteristiche organolettiche del predetto l ingestione da considerarsi improbabile per le caratteristiche tossicologiche in senso proprio del prodotto vedi sezione 11 2 3 Fericoli ber l ambiente bitumi sono solidi semisolidi a temperatura ambiente e presentano un irrilevante mobilit ambientale La lore solubilit in acqua amp cos bassa che pu cssero considerata irrilevante tante che possibile affermare che non presentano tossicit acuta e o cronica n fenomeni di bicactcuriulazione nelle specia acquatiche 2 4 Altri pericoli Mei fumi cha si sviluppano durante la manipolazione a caldo e nello stoccaggio ad alta temperatura pu essere presente idrogeno solforato che pu aceumularsi risgli spazi vuoti dei serbatoi fino raggiungere concentrazioni pericolose Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 84 di 133 TELERISCALDAMENTO
96. ere eventuale interferenza con luoghi di lavoro terzi Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 63 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali REALIZZAZIONE STRATI DI COLLEGAMENTO BINDER E DI USURA Lavorazione Realizzazione di strati di collegamento binder e di usura tramite confezionamento di conglomerati bituminosi miscele a caldo di pietrischetti graniglie sabbie ed additivi con bitumi e catrami stesa con macchine vibrofinitrici costipamento tramite barra della finitrice con rulli pneumatici di grandi dimensioni e rulli statici o vibrante Attrezzature adoperate attrezzi manuali di uso corrente minipala pala dumper macchine vibrofinitrici rulli pneumatici di grandi prestazioni rullo statico o vibrate rullo vibrante a mano rullo a mano caldaia semovente Rischi investimento dei carichi bituminosa Prescrizioni Segnalare la zona interessata all operazione Operare esclusivamente all interno della zona segregata o segnalata Per 1 lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal Codice della Strada Adottare sistemi di protezione adeguati per l intera area di lavoro Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone Vietare la presenza di persone non direttamente addette ai lav
97. eria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 106 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali unit DIMENSIONI IMPORTI DERE DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantit misura par ug lung unitario TOTALE RIPORTO 197995 24 PROCEDURE COMPLEMENTARI PREVISTE PER MOTIVI DI SICUREZZA SpCat 5 20 7 29 OPERE STRADALI DI RIPRISTINO Pulizia accurata della 18 A01 E13 pavimentazione mediante scopatura o soffiatura a pressione ed 005 eventuale lavaggio a fondo ove necessario 31 10 2014 Pulizia superficie stradale e abbattimento polveri 12 cantieri mese x 10 mesi x 20 mq cantiere 12 10 20 2400 00 2400 00 SOMMANO m 2400 00 0 17 408 00 30 30 SCHERMATURA di ponteggi e castelletti per contenimento polveri 28 A05 A06 con reti teli traspiranti stuoie e simili fornita e posta in opera 005 compreso ogni onere e magistero per dare la schermatura finita con 31 10 2014 una legatura ogni metro quadro di telo misurata per ogni metro quadrato di superficie facciavista e per tutta la durata dei lavori Protezioni integrative con teli fissati ai pannelli di recinzione in corrispondenza di eventuali ospedali scuole etc ipotesi di 50 mq per 10 dei cantieri pertanto 12 cantieri x 10 mesi x 100 mq cantiere x 10 12 10 50 0 1 600 00 600 00 SOM
98. eriodicit Procedura operativa del Fascicolo informazioni fascicolo informazioni ha differente procedura gestionale rispetto 11 Piano di Sicurezza e Coordinamento Possono infatti essere considerate tre fasi e pnella fase di progetto a cura del Coordinatore in fase di progetto C S P definito compiutamente nella fase di pianificazione e nella fase esecutiva a cura del Coordinatore in fase esecutiva C S E modificato nella fase esecutiva e dopo la consegna chiavi in mano a cura del Committente aggiornato se avvengono modifiche nel corso dell esistenza dell opera Deve quindi essere ricordato con la consegna della Committenza l obbligo del controllo e aggiornamento nel tempo del fascicolo informazioni Il fascicolo informazioni deve essere consultato ad ogni operazione lavorativa di manutenzione ordinaria o straordinaria nonch per gli altri interventi successivi gi previsti o proprammati Il fascicolo informazioni deve essere consultato per ogni ricerca di documentazione tecnica relativa all opera IL COMMITTENTE E L ULTIMO DESTINATARIO E UINDI RESPONSABILE DELLA TENUTA AGGIORNAMENTO E VERIFICA DELLE DISPOSIZIONI CONTENUTE Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 115 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali CAPITOLO I DESCRIZIONE
99. erventi di posa tubazioni teleriscaldamento e Rifacimento sistemazione caditoie pluviali pozzetti e Rifacimento segnaletica stradale orizzontale e Sistemazione aree verdi Scelte tecnologiche adottate la scarifica del manto esistente e la realizzazione di nuovo strato bituminoso saranno eseguite con metodi meccanizzati impiegando cio macchinari scarificatrice mezzo per la pulizia del fondo con spazzole ed aspirazione delle polveri residui stenditrice Interventi di estensione pi limitata o in siti nei quali non sia possibile l impiego di mezzi meccanici di grandi dimensioni le operazioni saranno eseguite in parte a mano Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 18 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A 1 2 ANAGRAFICA DI CANTIERE INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CON COMPITI DI SICUREZZA AZIENDA COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A C so Svizzera 95 10143 Torino C F P IVA 07129470014 Tel 011 5549111 Fax 011 538313 Mail posta irenenergia it Mail PEC irenenergia Q pec gruppoiren it Nella persona del Dott GIUSEPPE BERGESIO Amministratore Delegato domiciliato per la carica presso IREN ENERGIA S P A c so Svizzera 95 10143 Torino Tel 011 5549111 Fax 011 538313 RESPONSABILE DEI LAVORI Dott Ing Enrico Maria Bas
100. fumi possono provocare leggere irritazioni alla pelle agli occhi e alle prime vie respiratorie 11 2 Tossicit cronica dati disponibili mostrano che il prodotto non da origine a tossicit cronica In ogni caso nelle normali condizioni di applicazioni presumibile che il contatto diretto con il bitume sia estremamente limitato date le alte temperature di manipolazione Le normali misure di sicurezza limitano quindi gli eventuali rischi cronici bitume non classificato pericoloso secondo criteri previsti dall Unione Europea Il bitume contiene quantit molto piccole di Idrocarburi Policiclici Aromatici a 4 6 anelli eondensati dell ordine di aleuni mg Kg per ciascuno degli individui chimici tuttavia nel bitume tal quale tali non sono da considerare come biodisponibili Ci potrebbe nori essere pi vero nel caso in cui il bitume sia utilizzato in miscela con altre sostanze Quali ad esempio solventi Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 88 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 12 INFOBMAZIONI ECOLOGICHE Il prodotto non solubile in acqua Viene pertanto attaccato solo assai lentamente dai microrganismi e non determina una considerevole domanda biologica di ossigeno I bitume non tossico per l ambiente Non dannoso per le
101. gneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 37 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali stato ritenuto idoneo per lo svolgimento della funzione specifica in oggetto da parte del medico competente d azienda Collocare le condutture elettriche di alimentazione in zona 1donea e non interessata al passaggio di persone o mezzi Delimitare le zone di intervento Martelli pneumatici PRIMA DELL USO Verificare l integrit delle impugnature e della leva di azionamento che deve essere a uomo presente e contro l azionamento accidentale Verificare la corretta installazione delle culatte e dell utensile facendo in modo che lo stesso sia ben ancorato all attrezzatura Verificare l efficienza delle punte oltre all utilizzo di punte appropriate e idonee Verificare che 1 materiali siano di tipo silenziato ed ammortizzato Verificare l integrit dei manicotti d aria e dei collegamenti provvisti di guarnizione Verificare che le condutture d aria compressa siano di tipo idoneo prive di guasti e soprattutto dotate di morsetti ben serrati e dispositivi di trattenuta di sicurezza al compressore 51 ricorda che prima di effettuare demolizioni deve essere stato sottoposto a controllo sanitario integrato con esame della funzione uditiva ed essere stato rite
102. gneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 66 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali VALUTAZIONE ESAUSTIVA DEL RISCHIO CHIMICO PER GLI ADDETTI ALLA POSA DEL NUOVO MANTO BITUMINOSO DOVRA ESSERE CONTENUTA NEL POS DELLA DITTA ESECUTRICE IL QUALE DOVRA RIPORTARE ALTREST L INDICAZIONE DEI D P I SPECIFICI INDIVIDUATI DAL DATORE DI LAVORO PER I PROPRI DIPENDENTI ANALISI RISCHIO AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI PER LE ATTIVITA DI REALIZZAZIONE NUOVO MANTO STRADALE rif documento ISPESL Gli effetti avversi sulla salute umana provocati dai fumi di asfalto sembrano legati per lo pi alla presenza degli IPA Idrocarburi Policiclici Aromatici ed alle loro note propriet mutagene e cancerogene in particolare gli analoghi solforati degli IPA potrebbero essere 1 composti maggiormente genotossici nel fumi di asfalto Sebbene 1l livello di esposizione dei lavoratori sia generalmente basso c la possibilit di effetti a lungo termine sulla salute dovuti ad un esposizione cronica per inalazione o contatto cutaneo Principali organi bersaglio risultano essere 1 polmoni la vescica la pelle ed il tratto laringofaringeo ma la presenza di IPA stata evidenziata in tutti gli organi ricchi di tessuto adiposo in quanto questo funge da deposito Il meccanismo con cui gli IPA agiscono come cancerogeni ancora poco chiaro Test in vivo ed in vitro hanno permesso di
103. i 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 1 Installazione del cantiere RICOGNIZIONE E DEFINIZIONE LAY OUT SPECIFICO DI CANTIERE POSA DI CARTELLONISTICA PER DIVIETI DI SOSTA Lavorazione Esecuzione di sopralluogo preliminare finalizzato alla presa visione delle aree di intervento alla valutazione dei rischi specifici e interferenziali legati all eventuale presenza di altri cantieri alla tipologia della viabilit alla presenza di linee tranviarie linee elettriche aeree etc posa della cartellonistica stradale di divieto di sosta Attrezzature adoperate Mezzi propri dell impresa materiale per rilievo Rischi Cadute a livello Condizioni climatiche avverse Prescrizioni Porre attenzione al transito di mezzi sulla sede stradale soprattutto durante l esecuzione del primo sopralluogo di ricognizione Nel posizionare la cartellonistica provvisoria per la segnalazione del divieto di sosta porre attenzione alla stabilit dei cartelli medesimi 1 quali se dotati di base circolare dovranno essere assicurati alla pavimentazione con sacchetti riempiti di sabbia D p i Giubbotto ad alta visibilit eventuale lampada di segnalazione se 11 sopralluogo viene svolto nelle ore serali e comunque in carenza mancanza di illuminazione naturale Abbigliamento termico in caso di esecuzione dell attivit nel periodo invernale ed in ogni caso con condizioni climatiche avverse D p c Eventuale cartellonistica p
104. i addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e o ingombranti In relazione alla valutazione del rischio vibrazioni si adotteranno le cautele conseguenti conformi alle norme Idonei otoprotettori devono essere utilizzati 1n base alla valutazione del rischio rumore Fornire idonei dispositivi di protezione individuale guanti con imbottitura ammortizzante calzature di sicurezza maschere con filtro occhiali o schermi con relative istruzioni all uso A tutti coloro che devono operare in prossimit di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 D p i per interferenza altri operatori se presenti nelle vicinanze dovranno indossare dispositivi otoprotettori e mascherina di protezione D p c recinzione segnaletica transenne Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 61 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 3 Eventuale sistemazione di caditoie chiusini cordoli ESECUZIONE DI INTERVENTI EDILI SULLA PAVIMENTAZIONE STRADALE Lavorazione interventi su manufatti in calcestruzzo o mattoni caditoie pozzetti chiusini fognoli etc Ripristino di cordoli di marciapiedi in calcestruzzo o pietra Attrezzature adopera
105. i apposita cartellonistica di avvertimento relativa alla mancanza di segnaletica orizzontale fissa A 2 13 MODALITA ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO NONCHE DELLA RECIPROCA INFORMAZIONE TRA I DATORI DI LAVORO E TRA QUESTI E I LAVORATORI AUTONOMI Dovr essere garantita la cooperazione ed il coordinamento reciproci tra datori di lavoro delle varie imprese coinvolte cos come la reciproca informazione anche tra questi ed 1 lavoratori autonomi In particolare 1 lavoratori autonomi eventualmente incaricati per lavori di piccola entit quali la posa dei cubetti di porfido e o l esecuzione di ripristini di tipo edile Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 51 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali saranno informati dettagliatamente da parte del datore di lavoro dell impresa Affidataria in merito al sito di lavoro ed alle possibili interferenze A 2 14 ORGANIZZAZIONE PREVISTA PER IL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI Si prescrive che in cantiere durante i lavori sia sempre presente almeno un addetto al primo soccorso ed un addetto antincendio Estintori portatili a polvere dovranno essere posizionati presso l area di cantiere durante le operazioni di posa della nuova pavimentazione bituminosa
106. i segnalazione conforme alla normativa 28 A20 A05 vigente di qualsiasi genere per prevenzione incendi ed infortuni 005 Posa e nolo per una durata massima di 2 anni di dimensione piccola 31 10 2014 fino a 35x35 cm 2 00 2 00 SOMMANO cad 2 00 10 00 20 00 20 20 CARTELLONISTICA di segnalazione conforme alla normativa 28 A20 A05 vigente di qualsiasi genere per prevenzione incendi ed infortuni 010 Posa e nolo per una durata massima di 2 anni di dimensione media 31 10 2014 fino a 50x50 em A RIPORTARE 177605 04 COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 104 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Nino unit IDIMENSIONI IMPORTI dini DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantit misura par ug lung unitario TOTALE RIPORTO 17605 04 2 00 2 00 SOMMANO cad 2 00 12 00 24 00 21 21 CARTELLONISTICA di segnalazione conforme alla normativa 28 A20 A05 vigente di qualsiasi genere per prevenzione incendi ed infortuni 015 Posa e nolo per una durata massima di 2 anni di dimensione grande 31 10 2014 fino a 70x70 2 00 2 00 SOMMANO cad 2 00 14 50 29 00 22 22 CARTELLONISTICA di segnalazione conforme alla normativa 28 A20 A10 vigente per cantieri mobili in aree de
107. ia prevista l attivit di ripristino segnaletica in tratti di strada lontani da attivit commerciali cittadine sar cura dell impresa Affidataria mantenere sul posto un blocco wc A 2 1 2 REGOLE PER LA PREPARAZIONE E CONSUMAZIONE DEI PASTI E assolutamente vietato per motivi di igiene e sicurezza consumare pasti all interno dell area di cantiere Le imprese esecutrici avranno la facolt di gestire al meglio secondo la propria organizzazione aziendale le modalit di approvvigionamento dei pasti Resta tuttavia obbligo del Datore di Lavoro dichiarare nel proprio POS tali modalit che potranno essere le seguenti e Utilizzo di buoni pasto da utilizzarsi nei locali commerciali presenti in zona e Corresponsione di indennit giornalieria da utilizzare presso le attivit commerciali presenti nella zona del cantiere e Stipulazione di convenzione con esercizio commerciale in zona cantiere A 2 1 3 SERVIZI SANITARI E DI PRONTO INTERVENTO Saranno tenuti in cantiere 1 presidi sanitari necessari a prestare le prime cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso Detti presidi saranno costituiti da un pacchetto di medicazione o da una cassetta di pronto soccorso Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 29 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stra
108. ice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 8 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali e la delimitazione e l allestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari materiali in particolare quando si tratta di materie e sostanze pericolose f l adeguamento in funzione dell evoluzione del cantiere della durata effettiva da attribuire ai vari tipi o fasi di lavoro g la cooperazione con 1 lavoratori autonomi h le interazioni con le attivit che avvengono sul luogo all interno o in prossimit del cantiere Gli appaltatori devono inoltre 1 adottare le misure conformi alle prescrizioni riportate dal D Lgs 81 708 D curare le condizioni di rimozione dei materiali pericolosi previo se del caso coordinamento con il committente o il responsabile dei lavori k curare che lo stoccaggio e l evacuazione dei detriti e delle macerie avvengano correttamente 1 indicare nel cartello di cantiere 11 nominativo del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l esecuzione dei lavori m mettere a disposizione dei rispettivi rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza almeno 10 giorni prima dell inizio dei lavori 11 P S C consultarli preventivamente in merito allo stesso e su eventuali modifiche significative nonch fornire 1 necessari chiarimenti sui contenuti n affiggere in maniera visibile presso 11 cantiere e custodire a disposizione
109. impianti elettrici e di messa a terra di cantiere sono progettati osservando le norme dei regolamenti di prevenzione e quelle di buona tecnica riconosciute 51 precisa che l Appaltatore dovr provvedere a propria cura e spese alla realizzazione dell impianto elettrico per la distribuzione dell energia al cantiere installando immediatamente a valle del gruppo di misura un interruttore magnetotermico differenziale conforme alle vigenti norme di sicurezza Trattandosi di cantieri stradali mobili l energia elettrica se necessaria dovr essere prodotta con opportuni gruppi elettrogeni posizionati a terra o su mezzi idonei dovr essere posta particolare attenzione all evacuazione dei fumi di scarico e allo stoccaggio del carburante il quale dovr essere conservato in taniche posizionate sui mezzi in vasche Collaudo e verifiche periodiche Per macchine fisse mobili o semoventi nonch attrezzature impianti dispositivi e mezzi tecnici in genere per 1 quali sono necessari collaudi e verifiche periodiche ai fini della sicurezza viene provveduto ad ogni installazione ed alla scadenza delle periodicit previste alla comunicazione ai competenti organi di verifica e controllo nonch ad effettuare tramite personale qualificato le prescritte verifiche di competenza Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc I
110. importanti nel caso di ripristino di tratti di marciapiede 4 Posa di nuovo manto asfalto bituminoso e rifinitura REALIZZAZIONE STRATO DI BASE Lavorazione Formazione di strato di base tramite e impastato misto granulare frantumato ghiaia sabbia ed eventuale additivo con bitume caldo tramite impianti fissi autorizzati e posacon macchine vibrofinitrici Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 62 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali e compattazione dei conglomerati con rulli gommati o vibranti gommati con l ausilio di rulli a ruote metalliche Attrezzature adoperate attrezzi manuali pala pestelle ecc autocarro dumper pala meccanica spruzzatore vibrofinitrice rulli gommati o vibranti gommati con ausilio di rulli a ruote metalliche Rischi contatti con le attrezzature investimento investimento nelle fasi di pulizia delle vie di traffico rumore vibrazioni chimico Prescrizioni Segnalare la zona interessata all operazione Operare esclusivamente all interno della zona segregata o segnalata Per 1 lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal Codice della Strada Adottare sistemi di protezione adeguati per l intera area di lavoro Segnalare gli ostacoli e le aperture esistenti chiusini cas
111. in genere utilizzati quantitativi limitati di olii lubrificanti e per comandi oleodinamici olii idraulici Il danno provocato Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 65 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali L attenzione viene rivolta soprattutto verso gli Idrocarburi Policiclici Aromatici IPA che sono presenti nelle materie prime asfalto emulsione bituminosa ma anche nei fumi di scarico diesel provenienti dai mezzi d opera Dal punto di vista tossicologico al di l di effetti irritanti su mucose e congiuntive evidenti per alte esposizioni di sicuro rilievo il potenziale cancerogeno per cute e apparato respiratorio riconosciuto ad alcuni IPA Al proposito occorre sottolineare che l asfalto o conglomerato bituminoso non classificato pericoloso ai sensi dell attuale legislazione dell Unione Europea che ha riconosciuto la notevole diversit tra bitume e catrame anche in merito al contenuto di sostanze cancerogene 1 fumi provenienti da bitume di petrolio contengono circa il 99 di composti alifatici e 1 di composti aromatici mentre 1 fumi di catrame non utilizzato in Italia contengono circa 11 90 di composti aromatici La problematica infortunistica legata agli agenti chimici si pu presentare in tutto il ciclo lavorativo poich l asfalto
112. inee di bus la cui interferenza dovr essere gestita con l azienda fornitrice del servizio GTT nell ambito della redazione dei piani viabili o Edifici sporgenti possibile presenza di edifici con elementi sporgenti es balconate con possibilit di interferenza con le macchine scarificatrici o Passaggi a livello interferenza con linee ferroviarie Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 16 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Via Onorato Vigl jani fa s LIT Via pai al i i L 6 E E fe SI Mirafiori dre E arrn ico Piemonte 2 e a Vista generale territori Citt di Nichelino e Moncalieri indicazione delle direttrici principali maggior traffico veicolare e possibile presenza di mezzi pubblici la rappresentazione planimetria da intendersi indicativa e sar meglio dettagliata e specificata con la redazione dei piani viabili relativi allo specifico intervento Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc 8 Lurisia IREN ENERGIA S P A Pagina 17 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali
113. inee tranviarie 7 presenza di cantieri estranei ponteggi impalcati etc 8 presenza di sporgenze dagli edifici circostanti balconi particolarmente sporgenti etc 9 presenza nelle vicinanze del cantiere di edifici strutture sensibili quali ospedali scuole centri sportivi 10 interferenza con manufatti in amianto es vecchie caditoie fognoli tubazioni superficiali 11 presenza di luoghi di lavoro terzi rispetto al cantiere es attivit industriali Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 21 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali uffici locali commerciali etc 12 esecuzione ripristini in prossimit di linee dell alta tensione 13 condizioni climatiche avverse clima rigido o caldo torrido umido Prescrizioni e apprestamenti con riferimento alla numerazione del precedente capoverso l I cantieri dovranno essere completamente recintati segnalati e ben individuati Nel caso in cui debbano essere rimosse alcuni elementi di recinzione il varco creato dovr essere costantemente presidiato da apposito personale Sull area di cantiere dovranno essere apposti cartelli di divieto e avvertimento ben visibili e saldamente fissati Dovr essere altres garantita l illuminazione di tutta l area a prescindere dalla presenza o meno di
114. ino a di accensione iNontorare tagliare smerigliare saldare brasare bruciare i contenitori vuoti non boriificati Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 86 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Precauzioni in fase di scarico del bitume dal serbatoio Durante la svuotamento di un serbatoio di bitume necessario prendere le opportune precauzioni per evitare rischi di incendio o esplosione serbatoi di bitume possono essere riscaldati per mezzo di olio diatermico vapore elettricit o a riscaldamento diretto Se un serbatoio di bitume dotato di un riscaldatore a fascio tubiero viene svuotato necessario assicurarsi che il livello del bitume non scenda sotto a un livello pari ad almeno 150 mm al di sopra del fascio tubiero meno che il riscaldamento non venga spento in anticipo in modo da permettere un raffreddamento adatto La temperatura media del bitume dovrebbe essere tenuta pi bassa possibile compatibilmente con le esigenze di lavoro e non deve mai superare la massima temperatura di manipolazione prevista Il serbatoio di arrivo deve avere sufficiente spazio libero per tener conto dell espansione del carico Durante le operazioni di trasferimento e di miscelazione Osservare misure prolellive conto Ie scariche
115. io macchinari impianti attrezzature luoghi e posti di lavoro servizi igienico assistenziali e di quant altro pu influire sulla sicurezza del lavoro degli addetti e di terzi e della presenza di impianti elettrici presenti nelle aree di lavoro A 2 6 INFORMAZIONE E FORMAZIONE In aggiunta alle informazioni di carattere generale fornite agli addetti ai lavori e a supplemento di altre misure di sicurezza ulteriori informazioni riguardanti la sicurezza sul lavoro dovranno essere fornite secondo necessit mediante scritte avvisi o segnalazioni convenzionali 11 cui significato stato chiarito agli addetti ai lavori Le modalit di impiego degli apparecchi di sollevamento e di trasporto ed 1 segnali prestabiliti per l esecuzione delle manovre sono richiamati mediante avvisi chiaramente leggibili Eventuali punti di particolare pericolo sono contraddistinti con segnaletica atta a trasmettere messaggi di avvertimento divieto prescrizione salvataggio La circolazione dei mezzi in cantiere sar convenientemente segnalata da apposita cartellonistica di tipo stradale con particolare riferimento alla velocit da non superare e ai divieti ed obblighi da rispettare lungo le vie di accesso e di transito del cantiere A 2 8 GESTIONE RIFIUTI Tutti 1 rifiuti e 1 materiali di risulta dovranno essere allontanati dal cantiere e portati alle discariche di smaltimento di competenza I materiali provenienti da eventuali demolizioni dovranno essere p
116. io di vigilanza a seconda dei casi Nel caso in cui per particolari e brevi lavorazioni es carico scarico inerti venga rimosso un breve tratto di recinzione la zona dovr essere presidiata da un operatore a piedi in qualit di sorvegliante e moviere Come gi espresso al capitoli precedenti la delimitazione delle aree di intervento potr avvenire mediante recinzioni di altezza 1 00 m anche in materiale plastico pesante purch stabile resistente e correttamente fissato a strutture metalliche es transenne di sostegno Il personale estraneo alle lavorazioni non dovr per alcun motivo accedere all area di cantiere NEL CASO IN CUI SIANO PRESENTI VARCHI ES ACCESSO MEZZI ETC QUESTI DOVRANNO ESSERE REGOLATI DA MOVIERE INCARICATO Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 30 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Nel caso in cui siano presenti vetture non rimosse prima dell inizio dei lavori previo posizionamento di cartellonistica di divieto di sosta 1 prescrive al personale dell impresa di contattare tramite 11 resp di cantiere 11 Corpo dei Vigili Urbani per la rimozione Si raccomanda di non recintare aree contenenti al proprio interno mezzi estranei al cantiere A 2 1 5 INSTALLAZIONE DEI DEPOSITI Per la movimentazione dei cari
117. ipristini stradali Scheda III 1 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALL OPERA NEL PROPRIO CONTESTO Codice scheda III 1 Elenco degli elaborati tecnici Nominativo e recapito dei soggetti che hanno Data del Elaborati tecnici Note Collocazione degli relativi all opera nel proprio predisposto gli elaborati tecnici documento elaborati tecnici contesto Progetto piani viabili Nominativo IREN ENERGIA S P A settore planimetrie generali nelle quali l eleriscaldamento sono indicate le aree oggetto di Indirizzo c so Svizzera 95 10143 Torino ripristino Ufficio Tecnico Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 131 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Scheda III 2 ELENCO E COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI TECNICI RELATIVI ALLA STRUTTURA ARCHITETTONICA E STATICA DELL OPERA Codice scheda III 2 Elenco degli elaborati Nominativo e recapito dei soggetti che hanno Data del tecnici relativi alla struttura predisposto eli elaborati tecnici documento Elaborati tecnici Note Collocazione degli elaborati tecnici architettonica e statica dell opera Progetto specifica tecnica Nominativo IREN ENERGIA S P A settore con indicazioni relative ai eleriscaldamento materiali impiegati per 11 Indirizzo c
118. isposizione dei lavoratori 1 mezzi di protezione e disporre che 1 singoli lavoratori osservino le norme di sicurezza verificare ed esigere che siano rispettate le disposizioni di legge e le misure programmate ai fini della sicurezza collettiva ed individuale predisporre affinch gli ambienti gli impianti 1 mezzi tecnici ed 1 dispositivi di sicurezza siano mantenuti in buona ed efficiente condizione provvedendo altresi a fare effettuare le verifiche ed 1 controlli previsti I soggetti che sovrintendono le varie attivit hanno il compito di attuare tutte le misure previste dal piano di sicurezza esigere che 1 lavoratori osservino le norme di sicurezza e facciano uso dei mezzi personali di protezione messi a loro disposizione Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 45 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali aggiornare 1 lavoratori sulle norme essenziali di sicurezza in relazione ai rischi specifici cui sono esposti Sorveglianza verifiche e controlli Durante lo svolgimento dei lavori disposta ed effettuata la sorveglianza dello stato dell ambiente esterno e di quello interno con valutazione dei diversi fattori ambientali recinzioni vie di transito e di trasporto opere preesistenti e in costruzione fisse o provvisionali reti di serviz
119. ituminoso etc DOVRA ESSERE CONFERITO IN CANTIERE AL MOMENTO DEL SUO IMMEDIATO UTILIZZO NON E CONSENTITO LO STOCCAGGIO DI MATERIALE INERTE BITUMINOSO SUL SEDIME STRADALE Medesima prescrizione da considerarsi valida per le vernici impiegate per 1l ripristino della segnaletica orizzontale le quali dovranno essere conferite presso il cantiere solo in occasione del loro utilizzo Il personale dovr essere istruito sulle modalit di normale impiego e nei casi di Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 31 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali emergenza A 2 1 6 INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI Macchine impianti utensili attrezzi Le macchine gli impianti gli utensili e gli attrezzi per 1 lavori sono scelti ed installati in modo da ottenere la sicurezza di impiego a tal fine nella scelta e nell installazione sono rispettate le norme vigenti nonch quelle particolari previste nelle specifiche tecniche dell omologazione di sicurezza quando prescritta Le macchine e quant altro citato sono installate e mantenute secondo le informazioni fornite dal fabbricante e sottoposte alle verifiche previste dalla normativa vigente al fine di controllarne 11 mantenimento delle condizioni di sicurezza nel corso del tempo Impianti elettrici e di messa a terra Gli
120. l manto stradale con liquidi lance in pressione dovr indossare altres tuta impermeabile mascherina e occhiali di protezione Igiene sul lavoro Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 122 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali La pulizia delle strade deve sempre essere preannunciata con apposita cartellonistica di avviso Nel caso in cui la Interferenze pulizia sia prevista nelle vicinanze di aree mercatali di protezione terzi scuole di ospedali necessario che via sia 1l coordinamento con i responsabili delle strutture al fine di limitare le interferenze Elaborati grafici di riferimento Elaborati di progetto aggiornati a fine lavori riportanti 1 fronti di intervento effettivamente realizzati Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 123 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Tipologia dei lavori Manutenzione straordinaria Tipo di intervento Rifacimento di tratti di pavimentazione stradale Rischi individuati Caduta a livello urti abrasioni investimento ustioni rischio chimico allergeni agenti cancerogeni Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi
121. le fasi riportate Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 53 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali GIORNI DELLA SETTIMANA Attivit M M G V S D L M m G S D Installazione del cantiere su strada Taglio della pavimentazione esistente sua rimozione scarifica Eventuale sistemazione di chiusini pozzetti caditoie Preparazione fond posa nuovo manto stradale e rifinitura Ripiegamento cantiere mantenimento della cartellonistica di avvertimento Rpristino segnaletica stradale orizzontale Cronoprogramma da intendersi tipologico potr subire variazioni alla luce delle specificit dei singoli cantieri in essere Nel caso in cui l impresa intenda aprire pi fronti di intervento in zone differenti della citt l avanzamento dei vari fronti medesimi potr avvenire in parallelo non essendoci rischi di interferenza tra di essi La durata del fronte di intervento stata ipotizzata genericamente pari a due giorni lavorativi che comporterebbe una produttivit di circa 10 fronti mese All interno della stima dei costi della sicurezza si considerata una produttivit di 12 cantieri mese in quanto il tempo di esecuzione per lo specifico fronte potr contrarsi nel caso di agevoli condizioni di lavoro es limitato o
122. li Il prodotto in base alle sue caratteristiche chimico fisiche da considerarsi facilmente infiammabile punte di infiammabilit inferiore a 217 1 NOCTVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L AMBIENTE ACQUATTEO L ESPOSIZIONE RIPETUTA PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE L INALAZIONE DEI VAPORI FUG PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI Il prodotto contiene sosbisnza e senzbil sante e pertanto pu provocare una reazione all ere a Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 91 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 4 Interventi di primo soccorso 8 Protezione personale controllo dell esposizione OCCHI lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti Consultare immediatamente un CALCIO CARBONATO TLVTWA LO mani ACUIH in lalrili PELLE togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia Chiamare subito il medico Lavare separatamente gli ESA M inr mpm mdurenti conbamimali prima di utilizzanti T V STFI 442 000 mam Felle INALAZIONE portare il soggetto all aria aperta se la respirazione cessa o diflicoltoza praticare la respirazione BIOS8IDO DI TITANIO artificiale Chiamare immediatamente il medico GIRI INGESTIONE chiamar
123. limitate o aperte alla libera 005 circolazione posa e nolo fino a 1mese 31 10 2014 Ipotesi 8 cartelli mese 1 8 00 8 00 8 00 SOMMANO cad 8 00 8 80 70 40 23 23 CARTELLONISTICA di segnalazione conforme alla normativa 28 A20 A10 vigente per cantieri mobili in aree delimitate o aperte alla libera 010 circolazione solo nolo per ogni mese successivo 31 10 2014 Vedi voce n 22 cad 8 00 17 00 17 00 136 00 SOMMANO cad 136 00 1 50 204 00 24 24 Operaio comune Ore normali 01 P01 A30 Riposizionamento cartelli nei vari microcantieri 12 cantieri mese x 005 10 cantieri primo cantiere x 0 5 ore cantiere 12 10 1 0 5 54 00 54 00 31 10 2014 SOMMANO h 54 00 23 00 1242 00 25 25 IMPIANTO SEMAFORICO mobile completo composto da due 28 A20 B05 semafori gestito da microprocessore compresa batteria e 005 sostituzione e o ricarica batterie posa e nolo per minimo 15 giorni 04 11 2014 Eventuale impianto semaforico per la gestione di particolari situazioni di viabilit ipotesi 10 dei cantieri 10x12x10 10 12 0 1 12 00 12 00 SOMMANO cad 12 00 60 00 720 00 26 26 ESTINTORE PORTATILE a polvere chimica omologato D M 7 28 A20 H05 gennaio 2005 e UNI EN 3 7 montato a parete con idonea staffa e 015 corredato di cartello di segnalazione Nel prezzo si intendono 31 10 2014 compresi e compensati gli oneri per il nolo il carico lo scarico ed ogni genere di trasporto gli accessori di fissaggio la manutenzione periodica il
124. lla legge Precauzioni per il personale Vedi sezione 5 AFALEEOLAZIONE E MAGA ON AMEHT Generalit Temperatura di stoccaggio carico scarico raccomandata non superiore a 160 Inogni caso non superare i 200 C Evitare di surriscaldare il prodotto per limitare la produzione dei fumi Manipolazione bitume stoccato e manipolato fuso ad alta temperatura Evitare il contatto con la pelle pericolo di ustioni e di respirare i fumi o le nebbia del prodotte Usare tubazioni pulite asciutte di materiale resistente al calore senza strozzature o pieghe Non usare vapore svuotare iubazioni raccordi Mori usare solventi per eliminare eventuali ostruzioni dei tubi Usare solo il riscaldamento in luoghi ben ventilati c murique nel rispetto della normativa relativa alla prevenzione incendi fumare 4 t o Stoccaggio Evitael entrata di acqua nei serbatoi ncaazb ai stoccaggio prolungato si possono formare dei depositi sulle pareti e sul cielo dei serbatoi Tali depositi composti di materiale carbonioso e soluri di ferro possono avere caratteristiche piroforiche e incendiarsi spontaneamente al contatto con l aria apertura del serbatoio Incase di stoccaggio prolungato ad alta temperatura nei serbatoi pu accumularsi idrogeno solforato serbato devono essere dotati di ventilazione adeguata tubi non devono terminare in vicinanza di finestre o prese d aria Monsteccare vic
125. mozione Sia le recinzioni che le transenne parapetti dovranno essere corredati di nastri integrativi riflettenti utili per aumentarne la visibilit e di lampade portatili nel caso di permanenza nelle ore notturne o di condizioni di visibilit particolarmente limitata A 2 1 8 CARTELLO DI CANTIERE Ogni fronte di lavoro dovr essere dotato a cura dell impresa Affidataria di cartello di cantiere esso dovr essere fissato saldamente ad un pannello di recinzione riportando tutti 1 riferimenti relativi all oggetto dell appalto ed alle figure in esso coinvolte La Committenza comunicher repentinamente eventuali variazioni dei riferimenti in modo che l impresa Affidataria possa provvedere all aggiornamento dei cartelli Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 33 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A 2 ESERCIZIO DELLE MACCHINE OPERATRICI E ISTRUZIONI PER L USO DEI MEZZI DI TRASPORTO E DELLE MACCHINE Le modalit di esercizio delle macchine e degli impianti sono oggetto di specifiche istruzioni allegate notificate al personale ed a quello eventualmente coinvolto anche a mezzo di avvisi collettivi affissi in cantiere Mezzi di trasporto e le macchine operatrici in genere PRIMA DELL USO Verificare l efficienza dei freni delle luci d
126. nager sasssa Borriero recinzione o parapetto di protezione Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 81 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali RICHIESTA DI ORDINANZA NECESSARIA PER LA ESECUZIONE DI RIPRISTINI _DATA FINE ORDINANZA IMPRESA ESECUTRICE BCALA 1500 FASE 01 di y li SO e E Zn VIA XXXXXXXXXXXX TIPO DI EMISSIONE DATA INIZIO ORDINANZA SARAMMD SEMPRE GARANTITI GU ACCESSI ALLE PROPRETA IN CORROSPONDENZA DELLE INTERSEZIONI STRADALI LE LAVORAZIONI SARANNO ESEGUITE PER FASI IN MODO DA GARANTIRE LA VIABILITA ESISTENTE Documento tipologico Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 82 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali ALLEGATO II SCHEDA DI SICUREZZA SOSTANZE BITUMINOSE GLI ELEMENTI RIPORTATI NELLA SCHEDA ALLEGATA PUR NON FACENDO VOLONTARIAMENTE RIFERIMENTO AD UN PRODUTTORE SPECIFICO SONO BEN RAPPRESENTATIVI DEI RISCHI TIPICI DELLE SOSTANZE BITUMINOSE IMPIEGATE NELLE PAVIMENTAZIONI STRADALI L IMPRESA ESECUTRICE DOVRA RIPORTARE ALL INTERNO D
127. ne per incremento visibilit pannelli di recinzione transenne 12 cantieri x 130 metri cantiere 12 00 130 00 12 00 130 00 1560 00 SOMMANO m 1560 00 0 40 624 00 7 7 CONI SEGNALETICI in polietilene PE altezza compresa tra 30 e 28 A05 E40 50 cm con fasce rifrangenti bianche e rosse per segnalazione di 005 lavori posati ad interasse di 2 m per una distanza di 100 m 31 10 2014 trasporto posa in opera successiva rimozione per nolo fino a 1 mese Coni segnaletici ad integrazione delle recinzioni o per la gestione di accessi all area di cantiere ipotesi 400 metri utilizzati nel corso dei lavori 4 00 4 00 SOMMANO m 4 00 18 08 72 32 8 8 CONI SEGNALETICI in polietilene PE altezza compresa tra 30 e 28 A05 E40 50 cm con fasce rifrangenti bianche e rosse per segnalazione di 010 lavori posati ad interasse di 2 m per una distanza di 100 m solo 31 10 2014 nolo per ogni mese successivo Vedi voce n 7 m 4 00 9 00 9 00 36 00 SOMMANO m 36 00 3 39 122 04 9 9 Operaio comune Ore normali 01 P01 A30 Riposizionamento coni segnaletici nei microcanteri successivi 120 005 cantieri primo cantierie x 0 5 ore cantiere 120 1 0 5 59 50 59 50 31 10 2014 SOMMANO h 59 50 23 00 1368 50 10 10 PASSERELLA pedonale prefabbricata metallo 28 A05 B40 attraversamenti di scavi o spazi posti sul vuoto per eseguire 010 passaggi sicuri e programmati della larghezza di 0 6 m quando 31 10 2014 destinata al solo pas
128. neria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 12 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali stadi di calcio etc o Presenza di sottoservizi costituenti potenziale fonte di rischio interferenziale possibile presenza di linee aeree lalimentazione dei mezzi pubblici linee elettriche aeree tubazioni gas superficiali es colonnine per alimentazione edifici a ridosso della facciata interferenti nel caso di rifacimento dei marciapiedi o Infrastrutture relative ai mezzi pubblici presenti fermate delle linee di bus tram la cui interferenza dovr essere gestita con l azienda fornitrice del servizio nell ambito della redazione dei piani viabili stazioni della metropolitana lungo l asse di c so Francia c so Vittorio Emanuele via Nizza o Edifici sporgenti possibile presenza di edifici con elementi sporgenti es balconate con possibilit di interferenza con le macchine scarificatrici o Passaggi a livello interferenza con linee ferroviarie Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 13 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Area Torinese Produttiva gt n i
129. neumatici ed il serraggio dei dadi delle ruote periodicamente Verificare costantemente 11 livello dell olio motore dell olio idraulico dell acqua del radiatore e 11 livello dell acqua distillata nella batteria Verificare il perfetto funzionamento di tutte le sponde del cassone in caso contrario sbloccare tali sponde che si aprono o si chiudono a fatica L operatore del mezzo tenuto a controllare il perfetto funzionamento dei perni di appoggio del cassone e della corsa del pistone idraulico per il ribaltamento del cassone E vietata la manutenzione del veicolo mentre operativo e ci sono parti meccaniche in movimento DURANTE L USO Richiedere l aiuto del personale a terra per segnalare le manovre in spazi ristretti quando la visibilit incompleta Non trasportare persone se non all interno della cabina guida sempre che questo sia omologato a tale scopo e gli eventuali trasportatori non costituiscano intralcio alle manovre Adeguare la velocit 1n base ai limiti stabiliti 1n cantiere In tutti 1 casi al di fuori dei percorsi stabiliti ed in prossimit dei posti di lavoro si deve transitare a passo d uomo Non consentito viaggiare con le sponde abbassate aperte e fissate al piantone con catene severamente vietato compiere manovre sia pur di movimento che di scarico di materiali con il cassone ribaltato Controllare sempre che il cassone non rimanga mai totalmente o parzialmente sollevat
130. nformazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro RC Misure preventive e protettive in Misure preventive e protettive Punti critici PE dotazione dell opera ausiliarie Porre attenzione alle caratteristiche della via strada che dovr essere percorsa nell ambito della verifica per verifiche di dettaglio sullo stato della pavimentazione bituminosa accedere preferibilmente a piedi lasciando parcheggiati 1 mezzi motorizzati Indossare abbigliamento ben visibile se il traffico veicolare molto sostenuto proteggere segnalare l area di verifica con appositi coni in plastica Evitare di effettuare le ricognizioni verifiche con condizioni Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro climatiche avverse pioggia forte vento eccessivo irraggiamento solare o elevata temperatura Porre attenzione ai chiusini presenti lungo la viabilit fognature etc nel caso di scarsa visibilit per necessit di effettuare le verifiche in ore serali notturne dotarsi di lampade portatili Impianti Approvvigionamento e movimentazione materiali La attivit di ricognizione verifica dello stato della pavimentazione stradale esistente non comporta Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P
131. ni previste alle modalit di cantierizzazione alla eventuale limitazione di accesso e Valutare l utilizzo di macchine operatrici di minore dimensione e Far assistere 1 mezzi in manovra da uno o pi movieri e Prevedere una maggior segnalazione delimitazione dei percorsi pedonali Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 48 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali 2 9 4 INTERVENTI IN PROSSIMITA DI STRUTTURE OSPEDALIERE SCUOLE CENTRI SPORTIVI Rischi interferenziali particolari aggiuntivi rispetto a quanto gi analizzato e Traffico veicolare e pedonale elevato e Possibile interferenza del cantiere con le vie di accesso uscita di mezzi di soccorso e Salubrit dell aria microclima per gli occupanti delle strutture Misure preventive e protettive e Coordinamento preliminare mediante sopralluogo congiunto da parte anche dei responsabili delle strutture per la definizione dei rischi interferenziali specifici e la definizione dei conseguenti apprestamenti e Delimitazione delle aree di cantiere a tutta altezza con recinzioni metalliche di altezza 2 00 m eventualmente integrate con teli per l ulteriore mitigazione delle polveri e dei fumi e Posa in essere di procedure ed accorgimenti specifici quali ad esempio l esecuzione dei lavori in tal
132. no tale aspetto sar definito con 11 C S E designato in relazione allo specifico cantiere posizionare in corrispondenza delle estremit testate dei fronti di scavo opportune barriere new jersey in calcestruzzo o materiale plastico appesantito con acqua Nel caso in cui il fronte di scavo si trovi nelle immediate vicinanze di edifici scolastici e in generale luoghi ad elevatissimo transito di persone non addette ai lavori si preveda la posa di dispositivi per la ulteriore protezione da schegge lapidee polvere etc ad esempio prevedendo teli di rete fine che dovranno essere fissati al pannelli di recinzione Posizionare il wc in posizione baricentrica rispetto all estensione dei fronti di scavo previsti Posizionare sin dall inizio delle operazioni di cantierizzazione apposito cartello di cantiere D p i Abbigliamento da cantiere tuta da lavoro elmetto guanti scarpe antinfortunistica giubbini ad elevata visibilit D p c Segnaletica provvisoria In ALLEGATO sono riportate alcune tipologie di lay out di cantiere a titolo di esempio RESTA INTESO CHE PER OGNI FRONTE DI INTERVENTO L IMPRESA DOVRA PRODURRE APPOSITO SPECIFICO PIANO VIABILE NEL QUALE SARANNO DEFINITI DI COMUNE ACCORDO CON LA COMMITTENZA E CON IL C S E INCARICATO LE MODALITA DI CANTIERIZZAZIONE E GLI APPRESTAMENTI NECESSARI SI PRESCRIVE ALTREST ALL IMPRESA DI PRODURRE PER CIASCUN FRONTE DI INTERVENTO OGGETTO DI INCARICO DA PARTE DELLA COM
133. no nelle vicinanze di altri luoghi di lavoro sar cura dell impresa e del C S E informare i responsabili RSPP propri delle attivit limitrofe in modo da poter valutare la posa di eventuali apprestamenti o l individuazione di particolari procedure a tutela del cantiere Il C S E dovr effettuare un sopralluogo preliminare sul posto finalizzato alla valutazione della sussistenza di eventuali interferenze tra le lavorazioni mezzi d opera e le linee ad alta tensione Vista la breve durata degli interventi di ripristino si ritiene che il rischio di effetti nocivi dovuti alla presenza di campi elettromagnetici sia trascurabile Nel caso di interventi di ripristino eseguiti in periodi dell anno con clima particolarmente rigido si prescrive di indossare abbigliamento protettivo guanti calze maglie termici Nel caso di interventi eseguiti con caldo torrido si prescrive di assumere acqua frequentemente e di interrompere le lavorazioni nelle ore centrali della giornata Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 23 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A 1 4 2 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI TRASMESSI ALL AMBIENTE CIRCOSTANTE DAL CANTIERE E DEFINIZIONE DELLE CONSEGUENTI MISURE GENERALI DI ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE ELENCO RISCHI IDENTIFICATI p page e
134. ntiere spogliatoio presenza wc apprestamenti per mitigazione eventi meteorici etc Delimitare le aree di intervento e apporre Interferenze e protezione terzi idonea segnaletica Elaborati di riferimento Codice della Strada Specifica Tecnica predisposta dalla Committenza Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 127 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Scheda II 2 ADEGUAMENTO DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL OPERA ED AUSILIARIE Tipologia dei lavori Tipo di intervento Rischi individuati Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro Misure preventive e protettive in Misure preventive e protettive dotazione dell opera ausiliarie Punti critici Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione materiali Approvvigionamento e movimentazione attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Tavole allegate Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 128 di 133 TELERISCAL
135. nuto 1doneo per lo svolgimento della funzione specifica in oggetto da parte del medico competente d azienda Collocare le condutture elettriche di alimentazione in zona idonea non interessata al passaggio di persone o mezzi Delimitare le zone di intervento Martelli elettrici e pneumatici DURANTE L USO Mantenersi in posizione stabile e sicura evitando di posizionarsi in condizioni di equilibrio precario come intavolati piani di lavoro instabili o macerie Verificare il corretto funzionamento dell attrezzo in ogni sua parte e segnalare eventuali situazioni anomale al responsabile di cantiere Porre particolare attenzione alla variazione di rumorosit che molto spesso sintomo di anomalie S1 ricorda che possibile udire le variazioni di rumorosit anche con le protezioni per l udito indossate Evitare di posizionare il martello in posizione tale che lo stesso durante la fase di demolizione possa compiere dei bruschi contraccolpi o sollecitazioni anomale sulla persona Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 38 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Ricordarsi che l utensile svolge il suo lavoro senza la necessit di sforzare sull attrezzo se si trova in buone condizioni In caso contrario l utensile trasmetter solamente vibrazioni
136. o in alto Controllare che nulla possa bloccare la discesa del pistone idraulico per il ribaltamento del cassone responsabile e conducente del mezzo deve costantemente controllare mentre esegue manovre con il mezzo 11 personale a terra ed in prossimit del veicolo Non consentito scaricare materiali sul ciglio di scavi privi di protezioni in quanto verrebbe a mancare l angolo di naturale declivio Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 36 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Non consentito scaricare materiali in zone di pendenza superiore a 8 perch possibile il ribaltamento dell autocarro conducente dell autocarro nel momento in cui attende che il suo mezzo venga caricato da macchinari pale escavatori carrelli elevatori ecc necessario che rimanga ad attendere in cabina o in ogni caso non intralci 11 lavoro degli operatori addetti al carico del veicolo Non superare mai la portata massima Non caricare materiale sfuso oltre l altezza delle sponde Il conducente deve essere munito di bolle di accompagnamento per ogni materiale trasportato al di fuori del cantiere trasporto su strade pubbliche e o private Verificare specialmente quando si trasporta materiale ricavato da demolizioni che non vi siano sporgenze
137. oli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell edizione vigente dell Accordo A D R e le disposizioni nazionali applicabili Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e comunque in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 74 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Informazioni sulla normativa FACILMENTE INFIAMMABILE RI FACILMENTE INFIAMMABILE R52 53 NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI PUO PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L AMBIENTE ACQUATICO R66 L ESPOSIZIONE RIPETUTA PUO PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE R67 L INALAZIONE DEI VAPORI PUO PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI S 2 CONSERVARE FUORI DELLA PORTATA DEI BAMBINI S 9 CONSERVARE IL RECIPIENTE IN LUOGO BEN VENTILATO S16 CONSERVARE LONTANO DA FIAMME E SCINTILLE NON FUMARE 523 NON RESPIRARE I VAPORI S46 IN CASO D INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E
138. one ripristini stradali INTRODUZIONE MISURE DI CARATTERE GENERALE presente Piano di Sicurezza e Coordinamento P S C si applica unitamente alle relative documentazioni contrattuali ai lavori oggetto dell appalto In particolare con riferimento al D Lgs 81 08 e s m il P S C riporta le misure di prevenzione gli apprestamenti le attrezzature e le procedure esecutive atte a garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori dai rischi specifici esistenti nell area in cui sar svolta l attivit lavorativa oggetto dell appalto fatto obbligo all appaltatore pena la risoluzione del contratto di dare conferma e o di elaborare eventuali proposte di reintegrazioni e modifiche al Piano di Sicurezza e Coordinamento elaborato da IREN Energia S p A per 1 lavori oggetto del presente appalto Tali proposte vanno sottoposte a IREN Energia S p A prima dell inizio dei lavori Tali adattamenti devono essere commisurati alle procedure operative alle disposizioni che l Impresa ha impartito al proprio personale alle attrezzature ed ai dispositivi di protezione individuale che l impresa intende impiegare in funzione di eventuali rischi aggiuntivi individuati dall impresa Resta inteso che in nessun caso gli eventuali adattamenti e o integrazioni daranno luogo ad una modifica o adeguamento dei prezzi contrattuali in quanto l appaltatore gi in fase di presentazione dell
139. oordinamento tra i C S E cantiere teleriscaldamento e cantiere interferente al fine di analizzare i possibili rischi interferenziali e definire le misure di tutela e coordinamento Nel caso in cui analizzati i rischi vengano rilevate condizioni di incompatibilit tra il cantiere teleriscaldamento ed il cantiere interferente sar necessario prevedere lo sfasamento temporale dei due cantieri medesimi finalizzato ad eliminare ogni possibile rischio interferenziali Valutare se sia necessario procedere con mezzi di minore dimensione es anzich utilizzare la scarificatrice a nastro impiegare piccolo escavatore dotato di accessorio scarificatore Valutare l impatto che la specifica struttura potr avere sulle lavorazioni previste reperire dai responsabili della struttura informazioni in merito agli orari di utilizzo alle necessit di garantire il transito di mezzi di soccorso e o mezzi pubblici gestione di traffico pedonale intenso es uscita alunni dalle scuole etc La specifica valutazione del rischio da interferenza potr rendere necessaria una diversa gestione temporale delle attivit se necessario coinvolgere i responsabili delle strutture es preside resp di struttura etc Nel caso di rinvenimento di materiale potenzialmente contenente amianto l impresa esecutrice dovr sospendere le lavorazioni informando dell accaduto il C S E e la Committenza per le necessarie azioni Nel caso in cui le lavorazioni si svolga
140. ori Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori Impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e o ingombranti Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza in conformit alle norme specifiche di appartenenza E fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme In relazione alla valutazione del rischio vibrazioni si adotteranno le cautele conseguenti conformi alle norme Idonei otoprotettori devono essere utilizzati 1n base alla valutazione del rischio rumore Gli operatori a terra devono fare uso di facciale filtrante con filtro idoneo per fumi e nebbie tossiche di guanti impermeabili scarpe di sicurezza a sfilamento rapido e idoneo vestiario A tutti coloro che devono operare in prossimit di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 IN ALLEGATO AL PRESENTE P S C E RIPORTATA LA SCHEDA DI SICUREZZA RELATIVA A PRODOTTI BITUMINOSI TIPOLOGICI IMPIEGATI NELL AMBITO DELLE LAVORAZIONI STRADALI CONTENENTE ANALISI DEI RISCHI E PRESCRIZIONI Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc
141. ortati a discarica a cura e spese dell Appaltatore Questi dovr segnalare a IREN Energia S p A gli estremi delle autorizzazioni al trasporto e allo scarico alle PP DD dei materiali e dovr inoltre fornire copia dei documenti di conferimento al fine di consentire a IREN Energia S p A di ottemperare ai disposti previsti ai sensi della legge n 475 del 10 11 88 Disposizioni urgenti in materia di smaltimento rifiuti industriali e del DM 26 4 89 del Ministero Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 46 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali dell Ambiente Istituzione del catasto nazionale dei rifiuti speciali Per la gestione degli inerti terre e rocce da scavo si faccia riferimento al D Lgs 152 del 2006 e DGR 15 02 2010 L Appaltatore dovr prestare particolare cura ed attenzione durante le operazioni di demolizione a non recare danno a strutture limitrofe a tal proposito dovr utilizzare degli opportuni sistemi di protezione contro l eventuale proiezione di calcinacci pietre o di altro materiale Non prevedibile allo stato attuale il rinvenimento di materiali contenenti tracce di amianto Nel caso in cui in corso di indagine con sondaggi carotaggi o durante le operazioni di scavo vengano rinvenute tracce di amianto l Impresa dovr sospendere imm
142. otezione si vedano le altre sezioni della scheda Bianco o gialla Spandimenti in acqua asportare il liquido dalla superficie con pompa antideflaerante o manuale con materiale Odore pL m gl PACI ai TR NS En Stato Fisica Liquido assorbente idoneo legalmente consentito in acque aperte si pu ricorrere all affondamento c o alla dispersione del sa Piran iii ccp EE AA E e PEE prodotto con sostanze idonee Vicari h 150 cup amp Densit npori 21 a a a a a Velocit di evapora zione ED Manipolazione e immagazzinamento Propriet Kn Coik sente di iparizemxie zeattanalesac qua ED Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche Conservare i recipienti chiusi ed m luogo ben ventilato T vapori possono e ids E Rz DE eI E petra D NL a ACER i i unbo di eolticione BA si con esplosione pertanto occorre evitarne l accumulo tenendo aperte finestre parte e assictr ando Vick Sonic id F 8 ventilazione incrociata Senza adeguata ventilazione i vapori possono accumulare in basio ed incendiare anche a Propriet aplosime En distanza se innescati con pericolo di ritorno di fiamma Tensione di vapore DAT AFC anonn Lista a PE TER specifico 1 5 Tenere lontano da calore scintille e fiamme libere non fumare n usare fiammiferi accendini Mettere a terra i VOC Direttiva 1969813 CE
143. ozione elementi in plastica nolo fino a 1 mese New Jersey integrativi situazioni di particolare traffico veicolare utilizzati per maggior difesa delle testate del cantiere Ipotesi 6 metri che l impresa gestir trasportandoli da un cantiere all altro 6 00 6 00 6 00 SOMMANO m 6 00 10 50 63 00 16 16 Delimitazione di zone interne al cantiere mediante BARRIERA di 28 A05 E30 sicurezza mobile TIPO NEW JERSEY in calcestruzzo o in plastica 020 riempibile con acqua o sabbia trasporto movimentazione eventuale 31 10 2014 riempimento e svuotamento allestimento in opera successiva rimozione elementi in plastica solo nolo per ogni mese successivo Vedi voce n 15 m 6 00 9 00 9 00 54 00 SOMMANO m 54 00 2 70 145 80 17 17 Operaio comune Ore normali 01 P01 A30 Spostamento New Jersey da un microcantiere all altro ipotesi di 005 utilizzo per il 30 dei cantieri pertanto 20 x 12 cantieri mese x 10 31 10 2014 mesi x 1 ora cantiere 0 20 12 10 1 24 00 24 00 SOMMANO h 24 00 23 00 552 00 18 18 Nolo di autocarro dotato di braccio idraulico per il sollevamento di 01 P24 C65 0 un cestello porta operatore rispondente alle norme ISPELS a uno o 05 due posti atto alle potature dei viali alberati della citta compreso 31 10 2014 lautista ed ogni onere connesso al tempo di effettivo impiego escluso il secondo operatore Con braccio fino all altezza di m 18 Vedi voce n 17 h 24 00 24 00 SOMMANO h 24 00 59 80 1435 20 19 19 CARTELLONISTICA d
144. pale dispositivo di protezione collettiva nei confronti del personale non addetto ai lavori Idonee protezioni dovranno altresi essere poste in occasione di eventuali piccoli scavi in corrispondenza di pozzetti pluviali etc operazioni di ripristino A 2 5 DIREZIONE CANTIERE SORVEGLIANZA LAVORI VERIFICHE E CONTROLLI Direzione Cantiere Dovranno essere attuate tutte le misure di sicurezza relative all igiene ed ambiente di lavoro che assicurino 1 requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni di legge e dalla pi aggiornate norme tecniche mettendo a disposizione 1 mezzi necessari Tutto 11 personale dovr essere edotto e regolarmente aggiornato in tema di sicurezza sul lavoro I soggetti che dirigeranno le attivit avranno il compito di programmare le misure di sicurezza relative all igiene ed all ambiente di lavoro in conformit alle vigenti disposizioni tecniche di legge in materia e mettere a disposizione del proprio personale tutti 1 mezzi necessari allo scopo illustrare a tutto il personale tutti 1 sistemi 1 protezione previsti sia collettivi che individuali in relazione ai rischi specifici cui sono esposti 1 lavoratori nell ambiente di lavoro in cui sono chiamati a prestare la loro attivit rendere edotti 1 lavoratori dei rischi specifici cui sono esposti e portare loro conoscenza le norme essenziali di prevenzione con 1 mezzi a disposizione tenuto conto dell organizzazione aziendale del lavoro mettere a d
145. parte di pi imprese 005 ipotesi 0 5 ore cantiere 12 10 0 5 60 00 60 00 31 10 2014 SOMMANO h 60 00 23 00 1380 00 Parziale MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL USO COMUNE DI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE INFRASTRUTTURE ETC SpCat 6 euro 17380 00 30803 24 COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 108 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Num Ord unit DIMENSIONI IMPORTI DE E n DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantit misura par ug lung unitario TOTALE RIPORTO 30 803 24 PROCEDURE COMPLEMENTARI PREVISTE PER MOTIVI DI SICUREZZA SpCat 5 34 34 Nolo di minipala di potenza non inferiore a 20 HP compreso il 01 P24 A55 manovratore carburante lubrificante trasporto sul luogo d impiego 005 ed ogni altro onere connesso con il tempo di effettivo impiego Con 04 11 2014 benna frontale di tipo richiesto dalla D L Utilizzo di mezzi di piccoli dimensioni per lavorazioni al di sotto di linee tranviarie aeree quota a forfait che compensa i maggiori oneri dovuti al possibile rallentamento delle lavorazioni per utilizzo di mezzi di piccole dimensioni ipotesi incidenza 546 dei cantieri 10 12 5 8 10 12 0 05 8 48 00 48 00 SOMMANO h 48
146. per la stesa della segnaletica Rischi pulizia delle vie di traffico inalazione vapori _ Chimico allergeni vernici rumore nebbie incendio Prescrizioni Segnalare la zona interessata all operazione Operare esclusivamente all interno della zona segregata o segnalata Per 1 lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal Codice della Strada Adottare sistemi di protezione adeguati per l intera area di lavoro Segnalare gli ostacoli e le aperture esistenti chiusini cassonetti pozzetti ecc Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone Vietare la presenza di persone non direttamente addette ai lavori Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia Per quanto riguarda l elenco dei d p 1 da indossare si veda il successivo capitolo relativo all analisi del rischio chimico D p i per interferenza attivit che si svolge al termine di tutte le altre lavorazioni D p c transenne parapetti coni di segnalazione apprestamenti particolari come descritto ai paragrafi precedenti per risolvere eventuale interferenza con luoghi di lavoro terzi ANALISI RISCHIO CHIMICO PER LE ATTIVITA DI RIPRISTINO DELLA SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE Il prodotto in base alle sue cara
147. piante e l ambiente acquatico Potenziale di bioaccumulo Anche se costituenti del bitume hanno valori di log Kov gt S5 e quindi sono potenzialmente bioaccumulativi essi hanno anche urna solubilit estremamente bassa e un alto peso molecolare Per questo non sono da considerare biadisponibili e hanno una possibilit di bicaceumulazione limitata Utilizzare secondo buona pratica lavorativa evitando di disperdere il prodotto nell ambiente 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Mon scaricare sul terreno n in fognature cunicoli o corsi d acqua Per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dal prodotto inclusi contenitori vuoti non bonificati attenersi alle disposizioni del D Lgs n 152 06 a successive modifiche normativa collegata Codice Catalogo Europeo dei Rifiuti 05 01 17 Ref 2001 118 CE e Dir Min Ambiente 9 04 2002 smaltimento dei contenitori Non disperdere contenitori nell ambiente Smaltire secondo le norme vigenti locali Non forare tagliare smerigliare saldare basare bruciare o i contenitori o i fusti vuoti non bonificati 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 14 1 Trasporto a freddo Non classificato pericoloso per il trasporto ADR RID UN 14 2 Trasporto a caldo Denominazione ONU LIQUIDO TRASPORTATO A CALDO N A S Bitume N identificazione del pericolo Ga N GNLI 3257 RIDUA classe 9 Pack Gr 111 Il M D G classe 9 Glassificato pericoloso 715 INFORMAZI
148. plodere Per informazioni relative ai rischi per l ambiente e la salute alla protezione delle vie respiratorie alla ventilazione e ai mezzi individuali di protezione fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda Mezzi di estinzione CO2 schiuma polvere chimica per liquidi infiammabili L acqua pu non essere efficace per estinguere l incendio tuttavia dovrebbe essere usata per raffreddare 1 contenitori esposti alla fiamma e prevenire scoppi ed esplosioni Per le perdite ed 1 versamenti che non si sono incendiati l acqua nebulizzata pu essere usata per disperdere 1 vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita Equipaggiamento indossare un equipaggiamento completo con elmetto a visiera e protezione del collo autorespiratore a pressione o domanda giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia gambe e vita Manipolazione e immagazzinamento Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche Conservare 1 recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato I vapori possono incendiarsi con esplosione pertanto occorre evitarne l accumulo tenendo aperte finestre e porte e assicurando una ventilazione incrociata Senza adeguata ventilazione 1 vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza se innescati con pericolo di ritorno di fiamma Tenere lontano da calore scintille e fiamme libere non fumare n usare fiammiferi o accendini Mettere a terra 1 recipienti durante le operazioni di t
149. pressa in uomini giorno come indicato del D Lgs 81 08 all art 89 comma 1 lettera La stima effettuata sulla base dell importo presunto dei lavori pertanto dell entit complessiva dei fronti di intervento porta a considerare un valore di uomini giorno superiore a 200 A 1 4 RELAZIONE CONTENENTE L INDIVIDUAZIONE L ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI RISCHI IN RIFERIMENTO ALL AREA ED ALL ORGANIZZAZIONE DELLO SPECIFICO CANTIERE AI RISCHI AGGIUNTIVI RISPETTO A QUELLI PROPRI DELL ATTIVITA DELLE SINGOLE IMPRESE A 1 4 1 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI PRESENTI NELL AMBIENTE CIRCOSTANTE VERSO IL CANTIERE E DEFINIZIONE DEI VINCOLI CONSEGUENTI Elenco rischi identificati I rischi collegati all ambiente circostante e derivanti dal medesimo sono in generale 1 rischio di accesso alle aree di cantiere da parte di personale non autorizzato 2 caduta cedimento di elementi esterni al cantiere es alberi pali della luce cartelloni pubblicitari e altre strutture estranee al cantiere 3 intromissione accidentale di mezzi estranei al cantiere a seguito di incidenti stradali 4 intromissione non autorizzata di persone estranee al cantiere manomissione apprestamenti es apertura delle recinzioni rimozione furto di segnaletica stradale provvisoria di cantiere manomissione mezzi di propriet dell Impresa 5 rumore 6 linee elettriche aeree nella Citt di Torino possibile presenza di linee elettriche aeree a servizio delle l
150. rapidamente in aria se dispersa nelambiente Degradabilita ambientale bindegrada rapidamente L acetone e abbastanza biodegradabile dopo acclimatazione in condizioni aerobiche RONS 0 5 1 mg ossigeno ma COLD 1 12 2 07 me ossicenoine Tossicit acquatica LESO 300 ne Lep omie 13 Osservazioni sullo smaltimento Esaminare la possibilit di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatta In caso di prodotto acido o basico occore procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento compreso quello biologico se praticabile Se il rifiuto solido si pu smaltire in discarica secondo le prescrizioni norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti Questo criterio valido anche per 1 contenitori vuoti dopo adecuato lavasgio Hon scaricare mai im foenature acque superficiali sotterranee 14 Informazioni sul trasporto trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell edizione vigente dell Accordo A D R le disposizioni nazionali applicabili Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e comunque in imballaggi che siano costituiti da materiali mattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo pericolose Gli addetti al carico e alle scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle even
151. rature ustioni tutti 1 lavoratori devono essere equipaggiati e fare uso d abbigliamento e dispositivi di protezione individuale DPI idonei tute da lavoro complete oppure pantaloni lunghi con maglietta o camicia a maniche lunghe calzature antinfortunistiche con suola antiscivolo e anticalore guanti resistenti alla temperatura d utilizzo dei prodotti Nelle operazioni di asfaltatura di marciapiede si deve evitare 11 completo riempimento delle carriole per il trasporto del colato Per quanto riguarda gli imbrattamenti conseguenti alla stesa del primer nelle opere di asfaltatura di strade il rischio pu essere praticamente eliminato utilizzando erogatori a spruzzo automatici montati su mezzo d opera mentre se l applicazione avviene manualmente necessario proteggere il lavoratore con tuta monouso occhiali con protezione anche laterale mascherina guanti scarpe antinfortunistiche con suola antiscivolo Per quanto riguarda le intossicazioni da idrogeno solforato possibili nelle fasi di produzione o stoccaggio del bitume caldo occorre pur trattandosi di eventi a scarsa probabilit di accadimento prestare cautela in caso di apertura dei passi d uomo di serbatoi di bitume assicurando un idonea ventilazione o aspirazione Nelle operazioni di manutenzione il lavoratore addetto deve proteggersi in particolare con guanti e scarpe antinfortunistiche Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto inge
152. ravaso ed indossare scarpe antistatiche La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche per la bassa conducibilit del prodotto Per evitare 11 pericolo di incendio e scoppio non usare mai aria compressa nella movimentazione Aprire i contenitori con cautela perch possono essere in pressione Protezione personale Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 73 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali L uso e la scelta dei mezzi di protezione determinato dal rischio del prodotto dalle condizioni di lavoro dal tipo di lavorazione In generale occorre munirsi di guanti tuta da lavoro e occhiali protettivi Protezione della respirazione dove le concentrazioni in aria possono eccedere 1 limiti di esposizione indicati in questa sezione occorre indossare maschera facciale con filtri combinati antigas antipolvere EN136 EN140 ENI145 per le maschere e EN 149 EN143 per la scelta dei filtri Protezione mano si raccomanda di indossare guanti resistenti agli agenti chimici usati Si sono avuti buoni risconti con guanti in nitrile EN420 e EN374 per requisiti generali e tipi di guanti I guanti devono essere sostituiti al primi segni di usura Non mangiare bere o f
153. re 2016 Lotto 2 esaurimento dell importo contrattuale e comunque entro 36 mesi dall inizio lavori Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 116 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Indirizzo del cantiere Citt di Torino Moncalieri e Nichelino al momento della stesura del presente documento non si conoscono 1 luoghi specifici di intervento Presso la Committenza in fase di redazione aggiornamento una carta planimetrica riportante 1 fronti di intervento la quale al termine dell appalto dovr essere allegata al presente documento Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 117 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Soggetti interessati Committente IREN ENERGIA S P A Comune Torino Cap ET C so Svizzera Numero 011 5549111 0 Responsabile dei lavori Ing Enrico Maria Basso domiciliato per la carica presso IREN ENERGIA S P A Torino Cap TE C so Svizzera Numero 011 5549111 0 Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione Nome Ing Michele Peradotto Comune Torino
154. ri e cuffie contro il rumore e quant altro in relazione ad eventuali rischi specifici attinenti la particolarit delle singole lavorazioni Ai lavoratori esposti a livelli di rumorosit superiore 85 db si dovranno fornire idonei mezzi di protezione adatti alla situazione specifica scelti con la loro partecipazione e sentito 1 Medico Competente I lavoratori addetti alla stesura del manto bituminoso dovranno essere dotati di scarpe con protezione termica anticalore e di gambali sempre pantaloni lunghi guanti con protezione termica mascherine di protezione I lavoratori addetti alle operazioni di verniciatura nell ambito del ripristino della segnaletica orizzontale dovranno essere dotati di mascherine di protezione di tipo idoneo SI PRECISA CHE LO SCRIVENTE C S P PRESCRIVE ALLE IMPRESE ESECUTRICI DI ANALIZZARE SULLA BASE DEI PRODOTTI CHE SARANNO DA QUESTE IMPIEGATI DA INDICARSI NEL POS LE RELATIVE SCHEDE DI RISCHIO E DI INVIARE AL C S E DICHIARAZIONE IN MERITO ALLA IDONEITA DEI D P I INDIVIDUATI IN RELAZIONE AI RISCHI SPECIFICI PER IL PROPRIO PERSONALE Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 44 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A 2 4 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA La recinzione delimitazione di cantiere rappresenta il princi
155. ria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 94 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali ALLEGATO IV APPROVAZIONE DEL PIANO E FIRME DEI RESPONSABILI Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 95 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Tutti 1 soggetti indicati nel presente Piano di Sicurezza e Coordinamento DICHIARANO di aver preso piena visione di quanto indicato e di far applicare le disposizioni di loro competenza Responsabile dei Lavori DOTT ING ENRICO MARIA BASSO c o IREN ENERGIA S P A c so Svizzera 95 10143 Torino Coordinatore Sicurezza e Salute durante l esecuzione dell Opera Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 96 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali IMPRESA AFFIDATARIA IMPRESE ESECUTRICI FIRMA Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 97 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali RAGIONE
156. ritiro a fine lavori e quanto altro necessario per dare il mezzo antincendio in efficienza per tutta la durata del cantiere Estintore a polvere 34A233BC da 12 kg Estintore integrativo 4 00 4 00 SOMMANO cad 4 00 17 40 69 60 Parziale MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA SpCat 4 euro 4640 00 A RIPORTARE 197964 04 COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 105 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali unit DIMENSIONI IMPORTI DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantit misura par ug lung unitario TOTALE RIPORTO 197964 04 MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE E DPI PER LAVORAZIONI INTERFERENTI SpCat 2 27 27 cuffia antirumore conforme alla norma UNI EN 352 1 28 A10 D10 Personale di verifica Committenza 2 00 2 00 010 31 10 2014 SOMMANO cad 2 00 14 40 28 80 28 28 mascherina monouso dotata di valvola per polveri a grana medio 28 A10 D10 fine classe FFP1 conforme alla norma UNI EN 149 2001 030 Personale di verifica Committenza 2 00 2 00 31 10 2014 SOMMANO cad 2 00 1 20 2 40 Parziale MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE E DPI PER LAVORAZIONI INTERFERENTI SpCat 2 euro 31 20 A RIPORTARE 197995 24 COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegn
157. riunioni saranno convocati e dovranno partecipare 1 capi cantiere compresi quelli delle eventuali imprese subappaltatrici Copia del verbale delle riunioni sottoscritta dai partecipanti sar consegnata agli stessi e al coordinatore Le decisioni assunte nell ambito delle riunioni non potranno modificare 11 P S C salvo che le proposte in tale senso non siano esplicitamente e formalmente avallate dal coordinatore per l esecuzione I VERBALI RELATIVI ALLE VISITE IN CANTIERE DEL COORDINATORE PER L ESECUZIONE SOTTOSCRITTI DALLO STESSO E DALLE DITTE PRESENTI AL MOMENTO DEL SOPRALLUOGO COSTITUIRANNO A TUTTI GLI EFFETTI INTEGRAZIONE AL PRESENTE P S C SUBAPPALTI 1 L Appaltatore deve consegnare copia del P S C e dei relativi aggiornamenti ai propri eventuali subappaltatori tale consegna deve essere documentata 2 L Appaltatore deve comunicare al coordinatore per l esecuzione dei lavori 1 nominativi dei capi cantiere delle imprese subappaltatrici e dei loro eventuali sostituti 3 Ogni subappaltatore deve predisporre un piano di sicurezza riguardante 1 rischi specifici propri dell attivit lavorativa connessa all esecuzione dei lavori oggetto del subappalto 4 L Appaltatore tenuto al coordinamento dell attivit dei propri subappaltatori 5 Tutti gli obblighi di legge previsti per gli Appaltatori e quelli riportati nel P S C si intendono estesi per quante applicabili ai subappaltatori DISPOSIZIONI PER IL COORDINATORE PER L ESEC
158. rovvisoria coni di segnalazione lampade di segnalazione Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 56 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali POSA DI RECINZIONE DI CANTIERE POSA DI BARACCA IN POSIZIONE BARICENTRICA RISPETTO AGLI INTERVENTI PREVISTI AD USO WC REALIZZAZIONE APPRESTAMENTI PROVVISIONALI Lavorazione Delimitazione area di cantiere con recinzione posa di baracca ad uso wc chimico posa di cartellonistica realizzazione apprestamenti particolari es passerelle pedonali e o carrabili protezioni per 1 pedoni etc N B La baracca ad uso wc dovr essere delimitata permanentemente le aree di intervento in caso di rifacimento del solo manto di usura dovranno essere delimitate in concomitanza con le lavorazioni 1n caso di rifacimento anche dello strato binder la delimitazione dovr essere mantenuta sino al ripristino del piano viabile Attrezzature adoperate Autocarro dotato di proprio braccio telescopico utensili manuali e o elettrici gruppo elettrogeno per alimentazione utensili Investimento Urti abrasioni punture Cadute a livello scivolamento Schiacciamento Elettrocuzione Rischi Prescrizioni Seguire quanto riportato nel piano viabile sviluppato in relazione allo specifico cantiere Si ricorda che le aree
159. saggio di lavoratori di 1 2 m quando previsto il trasporto di materiali completa di parapetti su entrambi 1 lati fornita e posta in opera Sono compresi il montaggio e lo smontaggio anche ripetuti durante la fase di lavoro il documento che indica le caratteristiche tecniche con particolare riferimento al carico che pu transitare in relazione alla luce da superare e le istruzioni per l uso e la manutenzione l accatastamento e l allontanamento a fine opera E inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo della passerella pedonale Misurato al metro lineare posto in opera Nolo mensile Larghezza utile di passaggio cm 120 Eventuale rimozione del binder demolizione di porzioni di marciapiedi etc con necessit di garantire il transito dei pedoni ipotesi 2 passerelle 2 00 2 00 SOMMANO cad 2 00 59 60 119 20 A RIPORTARE 107088 56 COMMITTENTE IREN ENERGIA S P A Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 102 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali unit DIMENSIONI IMPORTI Livi i DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantit misura par ug lung unitario TOTALE RIPORTO 107088 56 11 11 PASSERELLA carrabile metallica per passaggio di veicoli da 28 A05 B50 cantiere per il superam
160. so Domiciliato per la carica presso IREN ENERGIA S P A C so Svizzera 95 10143 Torino Mail enrico basso gruppoiren it COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Peradotto Ing Michele Via Amedeo Peyron 27 10143 Torino Tel fax 011 4377882 C F PRDMHL75H07L219F 1 09264430019 peradotto ingegneria alice it Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 19 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE IMPRESA AFFIDATARIA IMPRESE ESECUTRICI LAVORATORI AUTONOMI AZIENDA ASL TERRITORIALMENTE COMPETENTE PER I LAVORI SVOLTI NEL COMUNE DI TORINO ASL TO1 via Alassio 36 E 10126 Torino Tel 0115663800 Fax 0115663933 AZIENDA ASL TERRITORIALMENTE COMPETENTE PERILAVORI SVOLTI NEI COMUNI DI MONCALIERI E NICHELINO ASL TO5 Via San Francesco D Assisi 35 10035 Nichelino TO Tel 0116806802 Fax 0116806869 Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 20 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A 1 3 ENTITA PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI GIORNO E necessario stimare l entit presunta del cantiere es
161. sonetti pozzetti ecc Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza Disporre che le manovre siano guidate da terra da altre persone Vietare la presenza di persone non direttamente addette ai lavori Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza in conformit alle norme specifiche di appartenenza E fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme In relazione alla valutazione del rischio vibrazioni si adotteranno le cautele conseguenti conformi alle norme Idonei otoprotettori devono essere utilizzati 1n base alla valutazione del rischio rumore Fornire idonei dispositivi di protezione individuale guanti calzature di sicurezza maschere con filtro occhiali o schermi con relative istruzioni all uso A tutti coloro che devono operare in prossimit di zone di transito veicolare vanno forniti gli indumenti fluorescenti e rifrangenti aventi le caratteristiche previste dal decreto del 9 giugno 1995 D p i per interferenza altri operatori se presenti nelle vicinanze dovranno indossare dispositivi otoprotettori e mascherina di protezione D p c recinzione segnaletica transenne apprestamenti particolari come descritto ai paragrafi precedenti per risolv
162. stema espositivo per misure quantitative l alta variabilit delle condizioni di esposizione per fattori ambientali climatici e meteorologici ed 1 fattori di confondimento che non possono essere esclusi dall analisi del rischio emissioni dei motori diesel e benzina delle macchine asfaltatrici e degli autoveicoli che transitano e che possono contenere ossidi di azoto e di carbonio e stili di vita Per quanto riguarda 1 limiti di esposizione a fumi di asfalto alcuni paesi ne hanno specificati di propri altri solo per il benzo a pirene o per gli IPA presenti nei fumi altri applicano 1 limiti generici per le polveri nel caso in cui 1 paesi non specifichino alcun limite come l Italia si Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc CADE IREN ENERGIA S P A Pagina 67 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali seguono le raccomandazioni della ACGIH American Conference of Governmental Industrial Hygienists Attualmente il limite per 1 fumi d asfalto 0 5 mg m3 di particolato inalabile solubile in benzene L esposizione ad IPA valutata mediante monitoraggio ambientale e biologico monitoraggio ambientale consiste nella valutazione dell esposizione per via inalatoria nell ambiente di lavoro mediante 11 dosaggio della concentrazione degli IPA nell aria Il campionamento viene effe
163. sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro m Misure preventive e protettive in Misure preventive e protettive Punti critici P dotazione dell opera ausiliarie Il rifacimento di porzioni di pavimentazione stradale sar oggetto di appalto dedicato nell ambito del quale sulla base delle aree di intervento individuate saranno definite le modalit di accesso al luoghi di lavoro Recinzione e delimitazione in genere della aree di intervento impiego di reti in metallo sostenute da basamenti in cls impiego di coni di Sicurezza dei luoghi di lavoro segnalazione e delimitazione in plastica Nel caso di interventi in sottopassaggi e o gallerie dovr essere predisposta apposita anali dei rischi con conseguenti prescrizioni specifiche Accessi ai luoghi di lavoro Reperire le carte tecniche relative ai sottoservizi presenti nelle aree di intervento in modo da gestire al meglio le eventuali interferenze Su mezzi idonei si fa assoluto divieto di abbandonare inerti sabbia materiali bituminosi Impianti Approvvigionamento e movimentazione materiali Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 124 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali etc sul suolo stradale anche se in area di cantiere I materiali devono esser
164. te attrezzi manuali pala piccone ecc autocarro eventuale autocarro dotato di braccio telescopico nel caso di movimentazione di cordoli in pietra rinvenibili abbastanza frequentemente nella Citt di Torino Rischi Contatti con le attrezzature Caduta a livello Allergeni cemento Inalazione polveri Caduta di materiale Prescrizioni I lavori edili oggetto della presente fase potranno essere posti in essere solo dopo la conclusione delle attivit di rimozione scarifica di cui alla fase precedente Nel caso si debba provvedere alla sistemazione ripristino di cordoli in pietra di delimitazione dei marciapiedi si prescrive l impiego di bracci telescopici di sollevamento 51 consente l impiego di mezzo escavatore dotato di benna con gancio idoneo e certificato per il sollevamento di materiale e di cinghie per l imbrago ed il sollevamento del cordolo minimo due cinghie anch esse dotate di apposita certificazione Nel caso s1 debba provvedere alla realizzazione di sottofondo in misto cementato es al di sotto dei marciapiedi questo dovr essere conferito in cantiere gi confezionato pronto per la stesa D p i per interferenza nel caso in cui a poca distanza siano in corso lavorazioni di rimozione scarifica del manto viabile il personale addetto alla presente fase dovr indossare dispositivi otoprotettori ed eventualmente mascherine esalazione polveri D p c recinzione segnaletica transenne passerelle queste ultime
165. te misure preventive incorporate nell opera realizzata Le misure preventive e protettive ausiliarie sono invece le altre misure preventive e protettive la cui adozione richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavori autonomi incaricati ad eseguire 1 lavori successivi sull opera AI fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie sono state presi in considerazione almeno 1 seguenti elementi a accessi al luoghi di lavoro b sicurezza dei luoghi di lavoro c impianti di alimentazione e di scarico d approvvigionamento e movimentazione materiali e approvvigionamento e movimentazione attrezzature f igiene sul lavoro g interferenze e protezione dei terzi Il fascicolo fornisce inoltre le informazioni sulle misure preventive e protettive Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 114 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali in dotazione dell opera necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza nonch le informazioni riguardanti le modalit operative da adottare per a utilizzare le stesse 1n completa sicurezza b mantenerle in piena funzionalit nel tempo individuandone in particolare le verifiche gli interventi manutentivi necessari e la loro p
166. tensili elettrici per la rimozione dei telai dei chiusini Rischi contatto con gli attrezzi proiezione di schegge movimento dei carichi chimico E Prescrizioni Segnalare la zona interessata all operazione Operare esclusivamente all interno della zona segregata o segnalata Per 1 lavori eseguiti in presenza di traffico stradale seguire le indicazioni dettate dal Codice della Strada Adottare sistemi di protezione adeguati per l intera area di lavoro Verificare la presenza di canalizzazioni o condutture interrate Ove esistano linee aeree elettriche mantenersi a distanza di sicurezza Accertarsi che la proiezione di detriti non interessi le zone limitrofe Vietare l avvicinamento alle macchine a tutti coloro che non siano direttamente addetti a tali lavori Vietare la presenza di persone nelle manovre di retromarcia e nelle vicinanze del martellone Verificare l efficienza di tutte le protezioni Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 60 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Immettere in cantiere mezzi in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza in conformit alle norme specifiche di appartenenza E fatto divieto di usare i mezzi per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme Impartire tempestivamente agl
167. terferenti con 1 cantieri di futura apertura si faccia riferimento al documento interattivo consultabile all indirizzo web http www gtt to it urbana mappa mapparete pdf 2 9 6 INTERVENTI SU SEDIMI STRADALI CHE PRESENTINO POTENZIALE PRESENZA A RIDOTTA PROFONDITA DI MANUFATTI CONTENENTI AMIANTO Rischi particolari aggiuntivi rispetto a quanto gi analizzato e Inalazione diretta di fibre di amianto e Diffusione di fibre di amianto nell ambiente circostante Misure preventive e protettive e Qualora nel corso delle operazioni di scarifica della pavimentazione esistente o di esecuzione di interventi di rimozione sistemazione ripristino di manufatti edili facenti parte di sistemi per lo scarico delle acque fognoli caditoie pozzetti etc si riscontri anche solo la potenziale presenza di amianto sospendere le lavorazioni informando dell accaduto 11 CSE e la Committenza al fine di poter valutare congiuntamente le azioni da intraprendere A 2 10 DURATA PREVISTA DELLE LAVORAZIONI CON RIFERIMENTO ALLE SPECIFICHE FASI DI LAVORO Si rimanda al capitolo IDENTIFICAZIONE DELLE FASI LAVORATIVE E CRONOPROGRAMMA A 2 11 PRESCRIZIONI OPERATIVE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE ED I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE IN RIFERIMENTO ALLE INTERFERENZE TRA LAVORAZIONI Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTI
168. teriali risultanti da scavo a mano l operatore del mezzo dovr mantenerlo completamente fermo sino a che gli operatori a piedi non si siano allontanati dal raggio di azione del mezzo medesimo DOPO L USO mezzo non dovr in alcun caso essere abbandonato dall operatore con motore acceso A fine lavoro o in caso di pausa il mezzo dovr essere ricoverato in appositi spazi recintati Lasciare sempre la macchina in perfetta efficienza curandone la pulizia alla fine dell uso e l eventuale lubrificazione Ricontrollare la presenza l efficienza di tutti 1 dispositivi di protezione alla ripresa del lavoro la macchina potrebbe essere utilizzata da un altra persona Verificare l efficienza delle protezioni Segnalare anomalie al responsabile di cantiere Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 35 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Autocarro PRIMA DELL USO Verificare l efficienza dei freni delle luci dei dispositivi di segnalazione acustica di tutti 1 comandi e circuiti di manovra del mezzo Accertarsi dei limiti di visibilit del posto di guida e o di manovra e registrare correttamente 1 dispositivi accessori specchi Controllare 1l corretto funzionamento dei girofari posti sull autocarro Controllare la pressione dei p
169. tezione Mani Occhi Pelle Utilizzare DPI conformi al D M 02 05 01 In caso di manipolazione usare abiti con maniche lunghe Nel caso fare riferimento alle norme UNI EN 465 466 467 In caso di possibilit di contatto con gli occhi usare schermi facciali antispruzzo Mel casa fare riferimento alla norma UNI EN 166 Nel caso di possibilit di contatto con le mani usare guanti atermici Usare i guanti nel rispetto delle condizioni e dei limiti fissati dal produttore Nel caso fare riferimento alla norma UNI EN 374 Misure di igiene Evitare il contatto con la pelle con gli occhi Mon mangiare bere fumare le mani sporche di prodotto Altenersi a buone pratiche di igiene personale Non riutilizzare gli indumenti ancora contaminati Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 87 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali ki PUPTHETA E MAGLIE Aspetto salido a temperatura ampiente Colore nero dore caratteristico Densit a 15 1000 1070 Solubilit in acqua Trascurabile Solubilit in altre sostanze Solubile in solfuro di cartonio tetracloruro di carbonio salventi aromatici Purto di rammollimento Y 60 100 Penetrazione 25 C 5 100 g dmm 40 80 Furto d infiammabilit gt 230 Temp di autoaccensione gt 3
170. tezione collettiva Modalit di corresponsione I costi per la sicurezza saranno corrisposti all Impresa Affidataria sulla base dell avanzamento lavori a misura applicando il prezzo unitario alla quantit di metri quadrati di ripristino effettivamente eseguiti in caso di subappalto ad imprese esecutrici tali costi NON dovranno essere soggetti a ribasso Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 76 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali CALCOLO ANALITICO DEI COSTI PER LA SICUREZZA IPOTESI DI CALCOLO UTILIZZATE PER LA STIMA ANALISI SVOLTA SU UN PERIODO DI RIFERIMENTO DI 1 ANNO PERIODO DI RIFERIMENTO PER LA STIMA MESI EFFETTIVI DI LAVORO ANNO 10 PREVISIONE AREA DI INTERVENTO PER IL RIPRISTINO DEFINITIVO LUNGHEZZA 60 00 m LARGHEZZA 5 00 m PREVISIONE NUMERO DI INTERVENTI AL MESE EFFETTIVO DI LAVORO 12 00 Si precisa che qualora 1 fronti di ripristino fossero in numero superiore a quanto ipotizzato nella presente analisi la stima del costi sar in ogni caso valida in quanto la quota determinata sar applicata proporzionalmente alla superficie di ripristino Si veda Allegato V Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE
171. tilizzati per l ingresso uscita dei mezzi da lavoro comunque sempre presidiati da moviere a piedi Il personale di IREN Energia S p A durante 1 lavori non dovr accedere all area di cantiere bensi dovr eseguire le operazioni di controllo e verifica dall esterno Le operazioni di eventuale misurazione da parte del personale di IREN Energia S p A dovranno essere eseguite solo ad avvenuto raffreddamento del manto bituminoso NON PRIMA Le operazioni di realizzazione della nuova segnaletica orizzontale dovranno essere eseguite solo ed esclusivamente al termine delle operazioni di ripristino del manto stradale 3 L eventuale presenza di LAVORATORI AUTONOMI es per la posa dei blocchetti di porfido dovr essere gestita dall impresa Affidataria in modo da evitare interferenze Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 27 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali A 2 PIANO GENERALE DI SICUREZZA SECONDA PARTE PREMESSA La presente sezione contiene approfondimento in relazione alle scelte progettuali ed organizzative le procedure le misure preventive e protettive in riferimento all area di cantiere all organizzazione del cantiere alle lavorazioni queste ultime saranno definite nel dettaglio ed analizzate all interno della parte specifica prescrizioni
172. toie chiusini cordoli 4 posa di nuovo manto bituminoso e rifinitura 5 rimozione del cantiere stradale con mantenimento della cartellonistica provvisoria di segnalazione e avvertimento 6 successiva realizzazione ripristino della segnaletica orizzontale Nel capitolo seguente sono meglio individuate e specificate sviluppate ed analizzate le fasi lavorative test indicate esse saranno poste in essere dalle imprese esecutrici sulla base dei progetti da esse predisposti secondo crono programmi che saranno sottoposti alla Committenza ed al C S E designato per le relative valutazioni Le Imprese dovranno predisporre 1 piani viabili relativi a ciascuno dei fronti di scavo 1 quali diverranno parte integrante del presente P S C Analogamente i cronoprogrammi presentati contestualmente a ciascuno dei piani viabili diverranno parte integrante del presente P S C La programmazione cronologica dei singoli interventi sar effettuata di volta in volta dall impresa esecutrice L impresa affidataria invier al C S E designato copia del programma indicativamente ogni settimana al fine di consentire a quest ultimo la gestione delle eventuali interferenze Il cantiere si presenter itinerante cio caratterizzato dal continuo spostamento avanzamento dell area di intervento Le attivit fasi sopra indicate saranno eseguite in sequenza senza sovrapposizione delle medesime segue cronoprogramma indicativo relativo alla sequenza del
173. trice dovr essere dotata di sistema di abbattimento polveri ugelli a servizio della fresa e del nastro sollevatore Prima di effettuare lavorazioni che comportino la produzione di vibrazioni verso l ambiente circostante es demolizione di trovanti in cls pietra sar cura del capo cantiere verificare che tali vibrazioni non comportino deterioramento danni alle strutture circostanti Nel caso in cui la prosecuzione delle attivit di scavo demolizione scarifica risulti pericolosa per le strutture edili circostanti sar cura del capo cantiere contattare il C S E e la D L al fine di prendere i necessari provvedimenti utilizzo di mezzi meccanici di minor taglia ispezione nei locali degli stabili a ridosso delle aree di intervento etc 4 Al fine di evitare danni rotture sui sottoservizi esistenti l Impresa dovr Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc 6 IREN ENERGIA S P A Pagina 24 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali preventivamente acquisire apposita documentazione dagli Enti proprietari competenti e apporla su specifica planimetria per individuare le possibili interferenze con il tracciato della rete TLR In caso di rinvenimento di tubazioni sottoservizi superficiali non previsti o di eventuali danneggiamenti in corso d opera sar cura del capo cantiere contattare
174. tteristiche chimico fisiche da considerarsi facilmente infiammabile punto di infiammabilit inferiore a 21 C NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI PUO PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L AMBIENTE ACQUATICO Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 72 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali L ESPOSIZIONE RIPETUTA PUO PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE L INALAZIONE DEI VAPORI PUO PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI prodotto contiene sostanza e sensibilizzante i e pertanto pu provocare una reazione allergica Interventi di primo soccorso OCCHI lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti Consultare immediatamente un 11 medico PELLE togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia Chiamare subito il medico Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli INALAZIONE portare 11 soggetto all aria aperta se la respirazione cessa o difficoltosa praticare la respirazione artificiale Chiamare immediatamente 11 medico INGESTIONE chiamare immediatamente il medico Non indurre il vomito n somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico Misure antincendio Recipienti chiusi esposti al calore di un incendio possono generare sovrapressione ed es
175. ttuato durante un turno di lavoro con campionatori fissi campionamento ambientale e o personali posizionati 1n zona respiratoria campionamento individuale contenenti un filtro per il particolato ed una fiala adsorbente per la fase vapore in quanto gli IPA sono presenti in aria sotto forma di aerosol e di vapore I filtri contenuti nei campionatori vengono poi analizzati mediante cromatografia Il monitoraggio biologico consiste nella valutazione dell esposizione globale agli IPA presenti nell ambiente di lavoro mediante la misura di idonei indicatori biologici Per ottenere una stima della dose globale di IPA assorbita dal singolo soggetto si ricorre al dosaggio degli IPA e o dei loro metaboliti escreti nelle urine indicatori di dose interna A tale scopo si usa l l 1drossipirene OHP 1 cui valori di escrezione urinaria sono associati sia con 1 livelli di pirene aerodisperso presente nella maggior parte delle miscele di IPA sia con quelli di IPA totali Anche la misura degli addotti al DNA in linfociti globuli rossi e plasma indicatori di dose biologicamente efficace pu dare un idea dell esposizione cumulativa ad IPA ma essendo la tecnica indaginosa non usata di routine Misure di prevenzione e protezione ridurre l esposizione a livelli pi bassi possibili evitare il contatto con la pelle con gli occhi ridurre il rischio di inalazioni prevedere una ventilazione forzata quando si opera in luoghi confinati tunnel
176. tuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza Pagina 92 di 133 Emapa ebradale farovinno Classe ADR Pike Coup Eticagta Hr Nome lecnira Trasporto marittimo Classe IMO 3 1103 Picking Group 1 Label 3 FE BE Proper Shippire Mame Panis Trasparte ieren 1 Ux 283 Parking Sap 1 Label Isiru Enballo Quanta Piss Istruzimi Enballo Cruantita massima 15 Informazioni sulla normativa E FACILMENTE INFIAMMABILE Eli FACILMENTE ISTIAMDAABILE RENE PER GLI CROISANISMI ACQUATICI PUO PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI L AMBIENTE ACQUATICO VESPOSTZIDNE RIPETUTA PUEY PROVOCARE SECCHEZZA ESCREPCOLATURE DETT A Ra L INALAZICINE DEI VAPORI PLC PROVOCARE SONNSGLENZA E VERTIGINI 51 CONSERVARE FUORI DELL A PORTATA DEI BAMBINI CONSERVARE IL KECTPTENTE DHT CO PEN VENTILATO 516 CONSERVARE LONTANO DA FLAMME E SCINTILLE NON FLMARE S13 NON EESFIEARE I VAPORI IN CASO DIGESTIONE CONSULTARE INMEDATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE 2 L ETICHETTA 551 USARE SOLTANTO IN LUOGO BEN VENTILATO Contiene 2 BUTANONOSSIMA Pu provocare una reazione allergica Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67 548 CEE e 199W45 CE successive modifiche ed ademiamenti I lavoratori esposti questo agente chimico devono essere sottoposti alla scorveslianza sanitaria a
177. uello di informare i responsabili delle strutture limitrofe in merito alle lavorazioni previste ai quali spetter il compito di definire eventuali apprestamenti e o procedure a tutela del proprio personale e attivit A livello generale si prescrive in occasione della posa dei cartelli di divieto di sosta di affiggere altresi cartelli informativi nei quali vengano indicate sinteticamente le attivit previste ed il suggerimento di tenere i serramenti chiusi 7 La verniciatura del manto stradale per la realizzazione della segnaletica orizzontale sar eseguita utilizzando prodotti a rapido essiccamento e macchinari per la stesa efficienti che consentano la minima dispersione del prodotto in aria 8 Valgono le stesse prescrizioni indicate al punto 11 dei paragrafi precedenti tuttavia finalizzate in questo caso a consentire ai responsabili RSPP delle attivit lavorative limitrofe di individuare le eventuali azioni e procedure a tutela dei propri ambienti di lavoro lavoratori A 1 4 3 IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI GENERALI DERIVANTI DALLA CONTEMPORANEITA DI PIU IMPRESE NEL CANTIERE Le attivit di ripristino saranno normalmente eseguite da impresa esecutrice incaricata dall impresa Affidataria o dall impresa Affidataria medesima Affidataria Esecutrice Potr essere presente personale della Committenza per le verifiche sui cantieri Il personale IREN Energia S p A interverr sui cantieri per le seguenti attivit controllo verifi
178. umare durante l uso Lavarsi le mani a fine lavoro Informazioni tossicologiche relative a prodotti tipici impiegati per la realizzazione di segnaletica orizzontale Per esposizione ripetuta 11 prodotto pu esercitare un azione sgrassante sulla pelle che si manifesta con secchezza e screpolature Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale SNC con effetti quali sonnolenza vertigini perdita dei riflessi narcosi Gi minimi quantitativi ingeriti possono provocare notevoli disturbi alla salute A contatto ripetuto e prolungato con la pelle possono subentrare irritazione ed infiammazione Ad alte concentrazioni linalazione pu provocare irritazione delle mucose ed effetto anestetico 1 vapori possono irritare gli occhi ed esercitano un effetto depressivo sul sistema nervoso centrale Smaltimento Esaminare la possibilit di bruciare 11 prodotto in forno inceneritore adatto In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento compreso quello biologico se praticabile Se 1 rifiuto solido si pu smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti Questo criterio valido anche per 1 contenitori vuoti dopo adeguato lavaggio Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee Trasporto Il trasporto deve essere effettuato da veic
179. un periodo di inattivit dei compressori l esplosione dei serbatoi e o delle tubazioni pi frequente Questo possibile quando si lasciano compressori tubazioni cariche e anche a lungo tempo Verificare il corretto funzionamento dei manometri e delle valvole di ritenuta e di sicurezza valvola di sfiato Le valvole devono essere tarate come da normativa di Sicurezza Verificare e pulire l apposito separatore e filtro dell aria del serbatoio in uscita Verificare e pulire 11 filtro di aspirazione dell aria del compressore in entrata Verificare che all interno del serbatoio non vi siano condensa o gas dannosi questi due elementi possono essere le cause principali che portano al deterioramento dei serbatoi I serbatoi dovranno essere dotati di spurgo di fondo per eliminare condensa o gas all interno di essi Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 39 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali Controllare 11 livello dell olio motore e quello di lubrificazione Non usare motocompressori in ambienti chiusi ove se ne presentasse l esigenza necessario applicare anche un filtro di depurazione per 1 gas di scarico in particolare monossido di carbonio e ossido di azoto gas nitrosi I compressori utilizzati dovranno essere silenziati DURANTE L US
180. une fasce orarie della giornata chiusura dei serramenti verso strada da parte degli operatori delle strutture protezione dei filtri di eventuali U T A presenti nelle vicinanze della zona di intervento e Moviere per la gestione del transito mezzi di soccorso vicinanze pronto soccorso Si precisa che compito del C S E sar quello di informare 1 responsabili delle strutture a1 quali spetter la valutazione ed individuazione delle eventuali misure preventive e protettive a propria tutela A 2 9 5 INTERVENTI IN PROSSIMITA DI LINEE ELETTRICHE AEREE A SERVIZIO DI RETI TRANVIARIE Rischi interferenziali particolari aggiuntivi rispetto a quanto gi analizzato e Elettrocuzione e Transito di mezzi pubblici su rotaia Misure preventive e protettive e Eseguire un sopralluogo preliminare di coordinamento coinvolgendo anche Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 49 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali responsabili dell azienda del trasporto pubblico al fine di individuare 1 rischi interferenziali e le modalit operative e Prevedere l utilizzo di uno o pi movieri per la gestione del traffico dei mezzi pubblici e Prevedere l utilizzo di mezzi d opera di minore dimensione Per una efficace individuazione delle linee tranviarie potenzialmente in
181. uomo e gli animali Attualmente l uso di tali sostanze pur non essendo espressamente proibito lasciato all autonoma discrezione degli enti gestori in relazione alla disponibilit di prodotti che abbiano analoghe caratteristiche con 1 menzionati pigmenti e che non siano tossici per l ambiente o cariche extender carbonato di calcio carbonato di magnesio talco caolino farina fossile quarzite solfato di bario ecc e Una parte inorganica aggiuntiva importante per la funzionalit del prodotto una volta steso su strada o Perline di vetro o Granulati antiscivolo es polvere di quarzo etc e Una parte organica costituita da o Resine legante o polimero clorocaucci viniliche fenoliche acriliche acriliche termoplastiche Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 71 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali o Solventi toluolo cloruro di metilene eptano esano acetone e Una parte costituita da eventuali additivi o Antipelle antingiallenti antiossidanti stabilizzanti plastificanti Il prodotto utilizzato classificato pericoloso pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91 155 CE e successive modifiche Attrezzature adoperate Utensili per la preparazione delle vernici macchinario
182. zione ripristini stradali Tipo di intervento Pulizia del manto stradale Rischi individuati Scivolamento caduta a livello urti abrasioni Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro Misure preventive e protettive in Misure preventive e protettive Punti critici SM dotazione dell opera ausiliarie Accedere dalla viabilit ordinaria la pulizia del manto viabile dovr avvenire mediante l impiego di mezzi motorizzati idonei spazzole aspiratori etc Il personale a piedi deve sempre indossare abbieliamento Sicurezza dei luoghi di lavoro P ur P 5 ad elevata visibilit Eventuale approvvigionamento di acqua additivi per la pulizia del manto stradale dovranno avvenire mediante mezzi dotati cisterna idonei per il trasporto del materiale specifico L aspersione del liquido sul manto stradale avverr con idonee lance il personale addetto dovr indossare abbigliamento di protezione impermeabile e maschera di protezione con occhiali AX I mezzi con particolari caratteristiche dovranno essere movimentazione attrezzature conferiti in cantiere su altri mezzi di trasporto pianali etc Il personale che esegue la pulizia a terra a piedi deve indossare abbigliamento che protegga dalla polvere e da Accessi al luoghi di lavoro Approvvigionamento movimentazione materiali schizzi il personale addetto alla pulizia de
183. zzi pubblici e Aree mercatali l apprestamento di aree di cantiere nelle vicinanze di aree mercatali comporta la necessit di concordare preventivamente modalit e tempi di intervento con i Funzionari della Polizia Municipale e Posa tubazioni in prossimit di aree frequentate da elevato numero di persone soprattutto in alcuni periodi dell anno ad esempio aree cimiteriali il fronte del cantiere dovr essere il pi possibile ridotto avendo cura prima di aprire nuovi fronti di chiudere quelli aperti le lavorazioni relative alla realizzazione di tappeti bituminosi avranno durata temporale piuttosto limitata non comportando pertanto in linea generale pericolo per i non addetti ai lavori Nel caso in cui le lavorazioni vengano svolte in prossimit di scuole o strutture sanitarie l Impresa dovr segnalare il fatto al C S E designato il quale porr in essere le necessarie azioni di coordinamento Studio di Ingegneria Peradotto Ing Michele Via Peyron 27 10143 Torino peradotto ingegneria alice it PSC TORINO NICHELINO MONCALIERI RIPRISTINI EMISSIONE 01 03 doc IREN ENERGIA S P A Pagina 25 di 133 TELERISCALDAMENTO Esecuzione ripristini stradali con i responsabili delle strutture limitrofe prescrivendo la chiusura dei serramenti lato strada l eventuale utilizzo di apprestamenti specifici aggiuntivi quali teli di protezione separazione l esecuzione delle lavorazioni in orari consoni il compito del C S E sar q

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