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Elettrodotti aerei: metodi di scalata

1. 12 25 FALCONE E E 73 73 2 7 SCALA AD ELEMENTI INNESTABILI eene eene nnne nenne reram 74 A SE e NA Rec S cMNRNNUR 15 2 9 SCALA PER AMARRO O SCALA ORIZZONT TALE arenili 76 2 10 SCALA A AE TI 2 11 TRAVERSA PER AMARRO O PONTE DI LAVORO verrei TI 3 ESEMPI DI ATTREZZATURE STATO DELL ARTE rennen nne ir irrireir ii 78 3 1 BICICLETTA DI ISPEZIONE POSA SFERE O POSA 78 78 42 esco e a 79 dd CO OO a E O 79 MOO O O eA EEA AA AEAEE A EAR 80 E D elia 81 3 1 6 Controlli periodici VerifiCIie scia 81 cli minna IRA ir 82 Sues CARROZZINOPERISPE O NE ei a 82 SE EERC cmt 82 SE NU 83 3 2 3 Caratteristiche techiche iii 83 324 M da
2. 98 3 5 6 Controlli periodici VErifiChe iii 98 col Wide 99 5 0 c1 iE 101 5365 IE ERR 101 3 6 1 Generalit iii 101 02 Pec 102 5 0 9 Caaan UCE TOCNO iii lidia sleepi edizioni ian 103 MOIO Dtm 103 e a E E E 104 3 6 6 Controlli periodici Verifiche iii 104 GON OAZON O opea A AAEE AIEA AA AS ER AEEA NAA AE EEE 105 CIO VO acciai 105 Od SCALAAD ELEMENT INNESTABIL ir 109 oil 6a 109 5 4 2 DesciZiole abili oi 110 di MOGGIO rire alieni cirio irene 110 Sd IMIIbEZoIe aid 112 3 7 9 Controlli periodic VErlliChe x ucaaiaae 112 COR 112 PINE GI ioo rari i aaa 113 58 SCALA DISOSPENSIONE lean 116 5 606 116 0 Desc Z20l ciali 117 0 118 5 04 ll alia 118 3 8 5 Controlli periodici VerifiChe riiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 119 280 5 5 119 rol PERO 119 9 9 SCALA PER AM
3. 11 6 SINTESI DELL ORGANIZZAZIONE DEI LAVORI IN QUOTA e errare nennen nnn 12 7T CRITERIO UTILIZZO DPI E LORO INDIVIDUAZIONE 1 nnne nnnm nnnm nennen nnn 13 8 POSIZIONAMENTO IN QUOTA CON ELICOTTERI e eren enne 14 9 POSIZIONAMENTO IN QUOTA TRAMITE PIATTAFORME 14 10 ACCESSO SCALATA SOSTEGNI PIANTANE PALI FALCONI E STRUTTURE IN GENERE NEL SEGUITO TUTTI DENOMINATI SOSTEGNO 11 21021122s00r0r resa ni nei aree 14 10 1 SCALATA DEL SOSTEGNO EQUIPAGGIATO CON LINEA DI ANCORAGGIO RIGIDA iii 15 10 2 SCALATA DEL SOSTEGNO UTILIZZANDO LA SCALA AD ELEMENTI INNESTABILI eere 16 10 3 SCALATA DEL SOSTEGNO CON LINEA DI ANCORAGGIO FLESSIBILE eene eem nnns 17 10 4 SCALATA DEL SOSTEGNO UTILIZZANDO LA SCALA PER 50 ii 18 10 5 SCALATA DEL SOSTEGNO UTILIZZANDO IL GANCIO DA iii 18 10 6 ACCESSO E POSIZIONAMENTO IN QUOTA SU SCALA PORTATILE SCALA 19 10 7 SCALATA DEL SOSTEGNO UTILIZZANDO IMBRACATURA DI SICUREZZA COMPLETA DI ACCESSORI 19 10 7 1 Utilizzo del cordino ausiliario anticaduta e del cordino di posizionamento
4. 24 lerna FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE 0 CONFINDUSTRIA 31 E FEDERAZIONE NAZIONALE A ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE a Ey a aigu EH CONFINDUSTRIA Foto 8 Foto 10 32 24 lerna Foto 11 Foto 12 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE Q0 CONFINDUSTRIA 33 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA ELETTRODOTTI AEREI Metodi di Scalata Accesso Spostamento Posizionamento sul posto di lavoro in quota Metodi di Soccorso in quota Allegato 1 DPI per i lavori in quota sulle linee elettriche aeree 35 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TAN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA INDICE Allegato 1 DPI per i lavori in quota sulle linee elettriche aeree Te OBIEHNO mre 39 2 naws awe Ru zanne RE ERE auER HE RE WE MR EE mE E EERE EE RA FRE MERE FE XN SS KIM F ETC n ENM CUM NES EEN nan 39 3 ESEMPI DI DPI PER ACCESSO E SOCCORSO IN QUOTA ener nnne nnn nun 42 3 1 ELMETTOPER CALATA Rm 42 3 2 SCARPONI DA 0 e eene nenne ne sense ee
5. 3 10 7 2 3 Prova della resistenza a flessione La scala deve essere posta in posizione orizzontale appoggiata alle estremit dei montanti come indicato nella figura 28 oi applica un carico di prova P di 0 3 kN all estremit libera mediante una staffa che distribuisca la sollecitazione su una porzione centrale del piolo della lunghezza di 10 cm Dopo la prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti n ammaccature distacco di parti o fessurazioni L assenza di deformazioni permanenti si intende verificata quando non rilevata nessuna variazione della quota originale P al mall 205m EMEN 2 35 m l Figura 28 Prova di flessione 3 10 7 2 4 Prova delle prestazioni dinamiche della scala La scala tramite il gancio deve essere sospesa in posizione verticale ad un ancoraggio costituito da un angolare 80X80 mm minimo La prova consiste nel sollecitare la scala mediante la caduta di un grave di 100 kg Il grave viene collegato all innesto di un piolo con il montante centrale distante dal gancio circa 2 3 della lunghezza della scala mediante una fune di poliammide avente diametro 16mm secondo lo schema seguente 137 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Figura 29 Prova dinamica sulla scala La prova di rottura si ritiene superata quando l attrezzo resiste al carico di rottura minimo prescritto senza manifestare rottura Per rottura si in
6. FEDERAZIONE NAZIONALE a A lt AME IMPRESE ELETTROTECNICHE A n i FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 14 Anticaduta retrattile REQUISITI Dispositivo anticaduta dotato di funzione Il dispositivo anticaduta di tipo retrattile deve autobloccante e di sistema automatico di essere conforme alla norma UNI EN 360 2003 tensione del cordino Una funzione di dissipazione di energia pu essere Incorporata nel dispositivo stesso oppure un assorbitore di energia pu essere incorporato nel cordino retrattile 55 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN EDE RONI CONFINDUSTRIA lerna 3 15 Connettore connettori sono dei dispositivi di collegamento connettori devono essere conformi alla componenti di un sistema norma UNI EN 362 2005 connettori variano in termini di forma dimensione e sistema di bloccaggio Il sistema di bloccaggio deve essere presente in tutti i connettori NOTE I connettori devono avere un carico di rottura uguale o maggiore ai 22 kN La figura mostra degli esempi di connettori 56 ZTerna AMEY Fees W CF i Ii A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 16 Carrucola bloccante REQUISITI La carrucola bloccante un dispositivo utilizzato La carrucola bloccante deve essere conforme per il sollevamento nell ambito del soccorso EN 567 1998 e EN 12278 2007 Essa integrata da un sistema anti ritorno della Essa deve pos
7. Dopo tale prova non si devono riscontrare ammaccature deformazioni permanenti distacco di parti o fessurazioni 3 9 8 3 2 Prova di rottura Nelle stesse condizioni di prova previste per la prova di sovraccarico si applica un carico di prova di 9 kN Durante la prova i dispositivi di chiusura dei ganci devono essere chiusi La prova di rottura si ritiene superata quando l attrezzo resiste al carico di rottura minimo prescritto senza manifestare rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 3 9 8 3 3 Prova della resistenza statica della scala in posizione orizzontale 3 9 8 3 3 1 Prova di sovraccarico La scala deve essere posta in posizione orizzontale appoggiando da un lato i ganci di sospensione su un angolare 80x80 mm e assicurando dall altro lato il dispositivo di aggancio al conduttore ad un tondo 20 mm L L 2 e P P P P POSIZIONE 2 POSIZIONE 3 POSIZIONE 1 Figura 24 Prova della scala in posizione orizzontale Nel caso il dispositivo sia di tipo 1 si utilizza una corda in fibra 16 mm con carico di rottura non inferiore a 30 kN vincolata ai ganci della scala nel loro punto di appoggio e passante nella carrucola pi lontana dai ganci 128 T REA FEDERAZIONE NAZIONALE C nN ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE TAN f ERAZIO D ELETTRONICH ii
8. DL un solo montante lato tiro strallo di legaccio ii stabilizzazione Ji LT L_J En m L 2 25m L 25m oL n L n organo di tiro organo di tiro A 1 55 P lir lir nl E nsnm ler euh mero bo lir n wil n p Figura 10 Prova sul falcone Si deve sollevare ed abbassare gradualmente e con continuit per 10 volte con escursione minima dal suolo di 5 m un carico C pari a 1 1 volte la portata P_complessiva del falcone per i valori di 6 di 5 e 20 nel tempo massimo di 10 minuti Durante la prova non si dovranno riscontrare a vista anomalie non si dovranno riscontrare grippaggi o strisciamenti delle parti mobili che dovranno potersi smontare e rimontare agevolmente Nella prova con tipo di vincolo B il legaccio deve essere posto a L 2 ed interessare l intera struttura Nella prova con vincolo di tipo A il carico uno strallo di stabilizzazione e l asse del falcone devono trovarsi sullo stesso piano verticale Gli altri stralli utilizzati per conferire stabilit al falcone non devono interferire nel sistema di prova Verifica dell assialit del falcone La verifica dell assialit della struttura del falcone deve essere eseguita con il seguente sistema 1 si dispone il falcone su un piano orizzontale come in figura 11 1 2 3 4 sezioni di misura 1 2 3 4 3 1 __ TT lano Lr orizzontale a io di appogg
9. rapido abbassamento della temperatura Conseguenze di una possibile caduta Nel caso di caduta si devono evitare o limitare e impatto con il suolo e avvicinamento alle parti in tensione e impatto con ostacoli sotto il piano di lavoro valutazione tirante di aria e eccessiva pressione specifica dell imbracatura sul corpo o strangolamento dovuto alle cinghie come risultato dell arresto della caduta fattore di caduta e impatto con componenti costituenti il sistema di arresto caduta Quando si prevede un rischio di caduta dall alto sia libera sia limitata sia contenuta il lavoratore deve utilizzare un imbracatura per il corpo con relativo dispositivo anticaduta Per quanto riguarda i DPI contro la caduta dall alto sono da considerare DPI non solo la parte dell attrezzatura destinata ad essere indossata dal lavoratore ma l intero sistema di arresto della caduta La scelta del sistema di accesso pi idoneo ai posti di lavoro temporanei in quota deve essere fatta tenendo conto del rapporto tra frequenza di accesso al dislivello e alla durata dell impiego del sistema stesso 13 r FEDERAZIONE NAZIONALE nia AME IMPRESE ELETTROTECNICHE FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE Ii CAL CONFINDUSTRIA Ogni azienda dovr individuare i dispositivi di protezione individuali e collettivi specifici per gli interventi in quota da fornire in dotazione ai lavoratori Nella parte 2 del presente documento sono riportati i disp
10. 126 5 FEDERAZIONE NAZIONALE C r pm AME IMPRESE ELETTROTECNICHE 80 vli C FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 9 8 8 Selezione a vista Verificare e lassenza di difetti visibili e i montaggio lo scorrimento e la funzionalit del dispositivo anticaduta e la presenza dei limitatori di corsa alle estremit e lapresenzae la funzionalit dei ganci e la presenza e la correttezza della marcatura Inoltre deve essere verificato il corretto accoppiamento con la eventuale prolunga 3 9 8 2 1 Verifica dimensionale Verificare le dimensioni e la massa 3 9 8 3 Prova della resistenza statica della scala 3 9 8 3 1 Prova della resistenza statica della scala in posizione verticale 3 9 8 3 1 1 Prova di sovraccarico La scala tramite un solo gancio di sospensione deve essere sospesa in posizione verticale ad un ancoraggio costituito da un angolare 80x80 mm minimo secondo lo schema di figura 23 Figura 23 Prova di sovraccarico della scala orizzontale 127 VAT VER FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n m AME IMPRESE ELETTROTECNICHE 80 E i vli CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Il carico di prova P deve essere applicato nella mezzeria di due pioli successivi posti a circa 2 3 della lunghezza della scala a partire dal gancio mediante staffe che distribuiscono la sollecitazione su una posizione centrale del piolo della larghezza di 10 cm Il carico di prova P deve essere di 4 5 kN
11. Il sistema anticaduta di tipo guidato deve installato su essere conforme alla norma UNI EN 353 e sostegni equipaggiati con linea di ancoraggio 1 2003 rigida Il cursore deve scorrere liberamente nei due attrezzature scala a montante centrale scala di sensi e quando sollecitato deve bloccarsi sospensione scala per scalata ecc equipaggiate istantaneamente con linea di ancoraggio rigida Il connettore deve essere conforme alla norma UNI EN 362 2005 Pu essere del tipo con o senza assorbitore di energia NOTE Le caratteristiche del sistema di anticaduta di tipo guidato in dotazione agli attrezzi di accesso e o di lavoro sono demandate al costruttore Le caratteristiche della linea di ancoraggio rigida in dotazione ai sostegni sono e profilato a T da 50mm Le caratteristiche della linea di ancoraggio in dotazione all attrezzatura sono e profilato a da 40mm 52 np X FEDERAZIONE NAZIONALE ANI nN m AME IMPRESE ELETTROTECNICHE i 1 C ly FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 12 Gancio per scalata Questo sistema di accesso al sostegno pu Il gancio per scalata deve essere conforme essere utilizzato per le scalate degli operatori in alla norma UNI EN 795 2012 alternativa agli altri sistemi di anticaduta Il gancio per scalata pu essere anche Il gancio per scalata costituito da compreso in un complesso omologato e un dispositivo di aggancio alla tralicciatura nell insieme co
12. L escursione in campata sui conduttori deve essere verificata nel Piano di intervento in base al tipo di conduttore e alla lunghezza della campata In ogni caso prima di effettuare un escursione in campata si deve effettuare un accurato controllo mediante binocolo dello stato del fascio di conduttori Inoltre quando possano verificarsi dubbi sull integrit del conduttore nelle morse di sospensione di amarro e di eventuali giunti si deve procedere alla loro ispezione mirata 80 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 1 4 1 Posizionamento ed ancoraggio Il posizionamento e l ancoraggio della bicicletta devono essere effettuati solo da personale addestrato seguendo le istruzioni riportate sul manuale d uso del costruttore 3 1 4 2 Accesso ed utilizzo Nella fase di accesso e viceversa dell operatore alla bicicletta quest ultima deve essere sempre fissata ad una struttura stabile o ad un attrezzo di accesso mediante funi o corde di ancoraggio L operatore deve assicurarsi che il freno di stazionamento della bicicletta sia bloccato Solo in queste condizioni l operatore pu accedere alla bicicletta L operatore deve sedersi sul seggiolino legando adeguatamente la cintura di sicurezza che non deve mai essere rimossa dalla corretta posizione o sganciata durante l esecuzione di tutte le operazioni di lavoro Dopo essere salito sulla bicicletta l operatore deve sbloccare il freno
13. ePL 27 D C FEDERAZIONE NAZIONALE Fa MINA ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE iL T A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 1 Obiettivo L obiettivo del presente documento quello di fornire le prescrizioni da adottare per prevenire il rischio di caduta dall alto durante le attivit lavorative in quota nell ambito degli interventi per la costruzione demolizione manutenzione ed esercizio delle linee elettriche aeree Sono altresi raccolte alcune procedure operative di emergenza per il soccorso in quota dei lavoratori infortunati oono escluse le metodologie e le attrezzature relative allo svolgimento del lavoro vero e proprio trattate nelle pertinenti procedure Il documento redatto nel rispetto delle attuali norme vigenti in materia 2 Premessa Le attivit svolte sugli elettrodotti sono state oggetto negli anni di studi e specifiche sperimentazioni con la realizzazione di attrezzature e metodologie operative da parte di gestori di reti elettriche e di aziende sia nazionali che internazionali che lavorano nell ambito di queste attivit Tali studi ed analisi hanno portato alla condivisione delle tecniche di lavoro delle attrezzature e dei DPI riportati nel seguito del presente documento che caratterizzano questa attivit rispetto ad altre attivit cantieristiche individuandone i rischi specifici e attuando le necessarie azioni di prevenzione e protezion
14. palo di sezione cilindrica o poligonale avente un diametro massimo di mm 500 e minimo di mm 130 e un altezza massima di m 29 Ha la funzione di sostenere e assicurare in quota l operatore sia nella posizione di lavoro sia durante le fasi di accesso ad altre postazioni di lavoro La scala a elementi innestabili costituita essenzialmente da sezione di base autoportante sezione intermedia sezione superiore eventuale piattaforma di lavoro Ognuna delle sezioni ha un profilo di appoggio distanziatore al palo e un sistema di fissaggio allo stesso presente inoltre eccetto per la sezione di base lungo un montante un profilo per dispositivi anticaduta su linea di ancoraggio rigida E realizzata in lega leggera d alluminio i pioli con superficie antisdrucciolevole Dimensioni e lunghezza sezione di base autoportante L 360 400 mm e lunghezza sezione Intermedia autoportante L 2500 mm e lunghezza sezione intermedia standard L 2500 mm e lunghezza sezione terminale L 2500 mm e interasse montanti 290 mm e interasse pioli 250 mm 3 7 3 Modalit d uso La Scala a elementi innestabili un attrezzo usato per la salita e l accesso alla postazione di lavoro La portata verticale della scala di 1 kN Il posizionamento e l ancoraggio dell attrezzatura devono essere effettuati solo da personale addestrato secondo la seguente procedura a montare la sezione di base autoportante per il fissaggio della scala al palo sen
15. ripetere i punti b e d agganciando la parte inferiore della sezione terminale dotata di appositi ganci di appoggio ad uno qualsiasi degli scalini dell ultima sezione intermedia standard in funzione dell altezza desiderata I infine possibile montare ad un qualsiasi punto della scala il piano di lavoro Alla scala pu accedere un solo operatore consentito l accesso di un secondo operatore solo per operazioni di soccorso tassativamente vietato l uso della scala in orizzontale come piattaforma di lavoro Durante gli spostamenti lungo la scala l operatore deve assicurasi mediante l imbracatura dispositivi anticaduta di cui la scala dotata Per eseguire il lavoro l operatore si deve vincolare tramite l apposito cordino di posizionamento dell imbracatura alla scala interessando un piolo in modo da impedire la caduta dell operatore L utilizzatore inoltre immediatamente prima dell uso deve e assicurasi che la linea di ancoraggio rigida sulla quale scorre l anticaduta sia pulita e priva in particolare di sostanze grasse controllare visivamente il dispositivo anticaduta per assicurarsi che sia in condizioni di servizio e che funzioni correttamente assicurarsi che siano seguite le raccomandazioni del fabbricante per l uso del dispositivo di anticaduta collegato all imbracatura 9 seguire le istruzioni del fabbricante per la protezione durante l uso e contro i rischi Se durante l uso il dispositivo ant
16. ELETTRONICHE de CONFINDUSTRIA 3 1 7 Conservazione E opportuno che l attrezzo sia conservato in modo tale da evitare ammaccature ed in un locale non esposto alle intemperie per proteggerlo dall ossidazione della struttura e conseguente deterioramento dei componenti 3 2 Carrozzino per ispezione 3 2 1 Generalit 3 2 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio CEI EN 50374 Conductor cars Direttiva Macchine 2006 42 CE 3 2 1 2 Materiali e saldature La struttura principale del Carrozzino per Ispezione realizzata in lega leggera Le saldature sono eseguite da personale certificato ed in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura E impiegato il seguente procedimento e saldatura manuale od automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIC 3 2 1 3 Coefficiente di sicurezza Il Coefficiente di sicurezza pari a 3 3 2 1 4 Il ciclo di vita decimo anno dalla data di costruzione il carrozzino deve essere sottoposto ad una revisione completa a cura del costruttore Successivamente la
17. Generalit 3 1 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio 2006 42 CE Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 relative alle macchine 3 1 1 2 Materiali e saldature La struttura principale della bicicletta per Ispezione realizzata in lega leggera Le saldature sono eseguite da personale certificato ed in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura Sono impiegati i seguenti procedimenti e saldatura manuale od automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIG 18 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 1 1 3 Coefficiente di sicurezza Il coefficiente di sicurezza pari a 3 3 1 1 4 Il ciclo di vita decimo anno dalla data di costruzione la bicicletta per ispezione deve essere sottoposta ad una revisione completa a cura del costruttore Successivamente la revisione sar ogni 5 anni 3 1 2 Descrizione La bicicletta usata come mezzo di spostamento in quota per trasportare uno operatore lungo
18. In tutti i casi durante il posizionamento in quota i lavoratori dovranno essere costantemente e continuamente assicurati Di seguito sono riportate a titolo di esempio le attrezzature utilizzate allo specifico scopo di operare in quota nell ambito dei lavori afferenti le linee elettriche aeree da utilizzare secondo libretti di uso e manutenzione Scala di sospensione Scala orizzontale Ponte di lavoro Scala ad elementi innestabile Scala per scalata Piantane Falcone Carrozzini Bicicletta Le caratteristiche generali e di sicurezza delle attrezzature sopra elencate sono inserite nella allegato 2 del presente documento ed esempi di attrezzatura attualmente sul mercato sono riportati nello stesso allegato Determinate operazioni richiedono l appoggio sui conduttori di attrezzi di accesso scala di sospensione scala orizzontale ecc o l effettuazione di escursioni in campata mediante carrozzino di ispezione tali operazioni sono sottoposte alle limitazioni di seguito esposte e Conduttori L appoggio di scale o l escursione in campata sono vietati nei seguenti casi sui conduttori omogenei di qualsiasi sezione in rame o leghe di rame sui conduttori omogenei in leghe di alluminio con sezione minore di 300 mm sui conduttori in Al Acc o di Copperweld di sezione inferiore a 250 mm sui conduttori che abbiano riportato lesioni tali da comprometterne le caratteristiche meccaniche o che nella campata in
19. ac Seggi CONFINDUSTRIA 3 23 Discensore assicuratore auto frenante REQUISITI Dispositivo utilizzato per calare al suolo un Il discensore assicuratore deve essere soggetto infortunato dal sostegno conforme EN 341 2011 Esso deve avere i seguenti requisiti e flangia mobile per inserimento rapido della corda ferma corda anti errore per evitare l incidente dovuto all errore di inserimento della corda nel dispositivo sistema autofrenante sistema bloccaggio della fune sistema antipanico 64 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA ELETTRODOTTI AEREI Metodi di Scalata Accesso Spostamento Posizionamento sul posto di lavoro in quota Metodi di Soccorso in quota Allegato 2 Attrezzature per scalata e posizionamento 65 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA INDICE Allegato 2 Attrezzature per scalata e posizionamento IL GENERALIT iii ra 69 NER M 69 2 1 BICICLETTA DI ISPEZIONE POSA SFERE O POSA e e enne nemen eene mre rennen nnns 69 22 PER zem 70 2 3 CARROZZINO PER ISPEZIONE SU CONDUTTORE SINGOLO ccsvc serre ere cre nenne ieri eee iero 2 4 5
20. alto Assorbitori di energia UNI EN 360 2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall alto Dispositivi anticaduta di tipo retrattile UNI EN 361 2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall alto Imbracature per il corpo UNI EN 362 2005 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall alto Connettori UNI EN 363 2008 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute Sistemi individuali per la protezione contro le cadute UNI EN 364 1993 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall alto Metodi di Prova UNI EN 365 2005 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall alto Requisiti generali per le istruzioni per l uso la manutenzione l ispezione periodica la riparazione la marcatura e l imballaggio UNI EN 795 2012 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute Dispositivi di ancoraggio 41 P za Torna AME Y seeeeweens 9 Ead D A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 Esempi di DPI per accesso e soccorso in quota 3 1 Elmetto per scalata L elmetto deve essere indossato da tutte Casco per lavoro completo di sottogola le persone presenti in cantiere sia sul Il casco deve essere conforme al minimo alla norma sostegno che al suolo UNI EN 397 2012 NOTE Per le attivit in quota obbligatorio allacciare il sottogola scongiurando cadute accidentali del casco stesso 42 EL FE
21. arresto della caduta Le altre cinghie sono quelle secondarie IO FEDERAZIONE NAZIONALE M v r VIZI ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE PAL FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE A CONFINDUSTRIA Componente parte di un sistema venduto dal fabbricante e fornito con imballaggio marcatura e istruzioni per l uso Supporti per il corpo e cordini sono esempi di componenti di un sistema Connettore elemento di collegamento o componente di un sistema Un connettore pu essere un moschettone o un gancio Cordino retrattile elemento di collegamento di un dispositivo di tipo retrattile Un cordino retrattile pu essere costituito da una fune metallica una cinghia o una corda di fibra sintetica Cordino elemento di collegamento o componente di un sistema Un cordino pu essere costituito da una corda di fibra sintetica una fune metallica una cinghia o una catena Dispositivo anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio rigida sottosistema costituito da una linea di ancoraggio rigida da un dispositivo anticaduta di tipo guidato auto bloccante fissato alla linea di ancoraggio rigida e da un cordino fissato al dispositivo anticaduta di tipo guidato Un elemento di dissipazione di energia pu essere incorporato nel dispositivo anticaduta di tipo guidato nel cordino o nella linea di ancoraggio Dispositivo anticaduta di tipo guidato dispositivo anticaduta dotato di funzione auto bloccante e sistema di guida il dispositivo anticaduta di t
22. caduta e sono scelte l una in alternativa all altra Ove la struttura lo consente possibile utilizzare due cordini di posizionamento per gli spostamenti regolando preventivamente la lunghezza dei cordini stessi in modo da non permettere l eventuale caduta dell operatore 11 2 Spostamento con l utilizzo di un dispositivo di tipo retrattile centrifugo L operatore sempre assicurato mediante l attacco dorsale dell imbracatura di sicurezza con un dispositivo anticaduta di tipo retrattile centrifugo fissato quanto pi possibile sulla verticale dell addetto Il dispositivo deve essere ancorato ad un altezza superiore a quella dell operatore in posizione tale da evitare in caso di caduta oscillazioni che potrebbero comportare l impatto contro ostacoli Stante le caratteristiche di arresto della caduta il cordino del dispositivo retrattile centrifugo agganciato direttamente all anello dorsale dell imbracatura di sicurezza con o senza la necessit di 21 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN EDE RONICH iii CONFINDUSTRIA interposizione del dissipatore di energia in funzione delle indicazioni date dal costruttore del dispositivo 12 Posizionamento in quota sul posto di lavoro In funzione del tipo di intervento da effettuare il posizionamento in quota oltre che direttamente sulla struttura pu avvenire su apposite attrezzature progettate per sostenere e o assicurare gli operatori in quota
23. del gancio girevole In caso si riscontrino delle anomalie e o in caso di dubbio sulle condizioni di sicurezza e necessario inviare la scala al costruttore per sottoporla a revisione Controlli periodici a cura di Incaricato di tutti i componenti della scala con cadenza annuale secondo quanto previsto nel libretto di uso e manutenzione 3 9 7 Conservazione E opportuno che l attrezzo sia conservato non accatastato ma appeso a ganci prefissati al muro per evitare ammaccature alle guide di scorrimento del dispositivo di anticaduta e in un locale non esposto alle intemperie per proteggerlo da ossidazione di tutta la struttura e conseguente deterioramento dei componenti 3 9 8 Collaudi 3 9 8 1 Collaudo di produzione 3 9 8 1 1 lspezione visiva In particolare si deve verificare e lassenza di difetti di fabbricazione visibili e le dimensioni e la massa e il montaggio lo scorrimento e la funzionalit della linea di ancoraggio rigida per anticaduta e la presenza dei limitatori di corsa alle estremit a presenza e la funzionalit dei ganci e a presenza e la correttezza della marcatura e igiunti di accoppiamento 3 9 8 1 2 Collaudo di omologazione 1 Selezione a vista 2 Verifica dimensionale 3 Prova di resistenza statica della scala 4 Prova di resistenza statica del piolo oe la scala in prova dotata di prolunga le prove devono essere eseguite applicando i carichi a valle del giunto di collegamento
24. dell Utilizzatore di tutti i componenti prima e dopo ogni impiego in particolare occorre verificare che e l attrezzatura non abbia subito danni con deformazioni strutturali e il buono stato delle catene di sicurezza e il buono stato e il corretto funzionamento dei bracci portaruote e il buono stato e il corretto funzionamento del freno di stazionamento Eventuali particolari danneggiati dovranno essere prontamente sostituiti prima di un nuovo utilizzo 3 2 7 Collaudo Da eseguirsi secondo quanto prescritto dalla CEI EN 50374 3 2 8 Conservazione E opportuno che l attrezzo sia conservato in modo tale da evitare ammaccature ed in un locale non esposto alle intemperie per proteggerlo dall ossidazione della struttura e conseguente deterioramento dei componenti 3 3 Carrozzino per ispezione su conduttore singolo 3 3 1 Generalit 3 3 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio 2006 42 CE Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 relative alle macchine 3 3 1 2 Materiali e saldature La struttura principale del Carrozzino pe
25. della cintura anello ventrale che sono parte integrante dell imbracatura di sicurezza Modalit d uso Il cordino di posizionamento viene fatto passare sopra attorno ad un elemento di ancoraggio struttura e tramite il connettore viene agganciato ad un secondo anello posto sulla cintura in posizione diametralmente opposta al primo nel caso di utilizzo degli anelli a D Se si utilizza l anello centrale della cintura si pu procedere in due modi e il cordino viene fatto passare sopra un elemento di ancoraggio e si richiude direttamente sulla connessione a cui vincolato e Si realizza un punto di ancoraggio sulla struttura tramite un fettuccia e a questa ci si vincola direttamente il connettore del cordino Detto cordino deve essere regolato dall operatore in modo da consentire un adeguato posizionamento sul lavoro che permetta di avere le mani libere di operare limitando eventuali scivolamenti ad un massimo di 0 50 m La sequenza di scalata avviene come di seguito illustrato e lavoratore inizia la salita dopo aver ancorato in cordino ausiliario alla struttura e inizia quindi la scalata per un altezza pari a quella consentita dal tipo di cordino utilizzato e Si posiziona con il cordino di posizionamento dell imbracatura di sicurezza e nella posizione assunta di lavoro sosta sgancia il cordino ausiliario e lo vincola ad un nodo successivo e sgancia il cordino di posizionamento e riprende la scalata 10 7 2 Utilizzo del co
26. di stazionamento e percorrere la campata mantenendolo tirata la leva del freno automatico e pedalando Una volta giunto in corrispondenza del punto di intervento l operatore deve bloccare il freno di stazionamento prima di iniziare qualsiasi attivit Durante l escursione in campata con la bicicletta la fune di posizionamento sul lavoro dell operatore deve sempre interessare almeno un conduttore 3 1 5 Manutenzione componenti metallici della bicicletta devono essere puliti con l uso di sostanze sgrassanti non corrosive Ogni altra informazione contenuta nella nota informativa del fabbricante 3 1 6 Controlli periodici Verifiche Controlli periodici a cura Incaricato di tutti i componenti del carrozzino con cadenza annuale secondo quanto previsto nella scheda verifica attrezzatura e nel libretto di uso e manutenzione Controllo a vista a cura dell Utilizzatore di tutti i componenti prima e dopo ogni impiego in particolare occorre verificare che e l attrezzatura non abbia subito danni con deformazioni strutturali e il buono stato delle cintura di sicurezza e della catena di sicurezza e il buono stato e il corretto funzionamento del freno negativo e il buono stato e il corretto funzionamento del freno di stazionamento Eventuali particolari danneggiati dovranno essere prontamente sostituiti prima di un nuovo utilizzo 81 FEDERAZIONE NAZIONALE ANI Pm AME IMPRESE ELETTROTECNICHE 80 i vil i A FEDERAZIONE ED
27. fune scorra regolarmente sulle carrucole di guida In caso si riscontrino delle anomalie e o in caso di dubbio sulle condizioni di sicurezza necessario inviare la scala al costruttore per sottoporla a manutenzione e a nuove prove Il dispositivo anticaduta deve essere esaminato e sottoposto a manutenzione almeno una volta l anno da una persona competente o dal costruttore Controlli periodici a cura di Incaricato di tutti i componenti della scala con cadenza annuale secondo quanto previsto nel libretto di uso e manutenzione 133 T FEDERAZIONE NAZIONALE ANI nN ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE 80 4 EDERAZIO ED ELETTRONICHE iII unm CONFINDUSTRIA 3 10 6 Conservazione E opportuno che l attrezzo sia conservato non accatastato ma appeso a ganci prefissati al muro per evitare ammaccature alle guide di scorrimento del dispositivo di anticaduta e in un locale non esposto alle intemperie per proteggerlo da ossidazione di tutta la struttura e conseguente deterioramento dei componenti 3 10 7 Collaudo 3 10 7 1 Collaudo di produzione 3 10 7 1 1 Ispezione visiva In particolare si deve verificare e assenza di difetti di fabbricazione visibili e verifica dimensionale e massa e montaggio scorrimento e funzionalit del dispositivo anticaduta e presenza dei limitatori di corsa alle estremit e presenza e correttezza della marcatura identificativa e gli innesti di accoppiamento delle sezioni e e
28. gas inerte procedimento TIG 3 4 1 3 Coefficiente di sicurezza Il coefficiente di sicurezza pari a 3 3 4 1 4 Il ciclo di vita decimo anno dalla data di costruzione il carrozzino deve essere sottoposto ad una revisione completa a cura del costruttore Successivamente la revisione sar ogni 5 anni 3 4 2 Descrizione Il carrozzino per l ispezione del conduttore binato o trinato un attrezzo idoneo a trasportare una persona lungo una campata di conduttori a fascio binato o trinato E realizzato essenzialmente in lega leggera di alluminio ed cosi composto e una struttura a cestello e pavimento antisdrucciolevole 91 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA fermapiedi ruote conduttrici o in alternativa ruote in materiale sintetico disposte su due assi dispositivo per l attacco della fune di traino freno di stazionamento e catene di sicurezza 3 4 2 1 Caratteristiche tecniche e Portata 1 5 KN FR Figura 5 Carrozzino per ispezione conduttore binato 3 4 3 Modalit d uso L escursione in campata sui conduttori deve essere verificata nel Piano di intervento in base al tipo di conduttore e alle caratteristiche geometriche della campataa lunghezza della campata In ogni caso prima di effettuare un escursione in campata si deve effettuare un accurato controllo mediante binocolo dello stato del fascio di conduttori Ino
29. marcatura CE e relativa dichiarazione di conformit E realizzata essenzialmente in lega leggera ed cos composta e sedile e cintura di sicurezza e poggia schiena e catenella anti scarrucola di sicurezza e contametri 69 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA e freno a disco automatico negativo di servizio che garantisce il blocco della bicicletta ogni qualvolta l operatore lasci la leva del freno e freno di stazionamento per le soste sui conduttori e pu essere dotata di sistema per il movimento motorizzato lungo la campata La portata della bicicletta deve essere proporzionata alle modalit di utilizzo considerando il peso di un operatore Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in particolare riferimento e alla posizione dell operatore sulla bicicletta e alle operazioni di accesso alla bicicletta e al campo di impiego con particolare riferimento alle pendenze superabili e alcorretto uso degli accessori e alciclo di vita dell attrezzo e all uso e manutenzione Un esempio di realizzazione della bicicletta riportato nel capitolo successivo 2 2 Carrozzino per ispezione Il carrozzino per l ispezione del conduttore binato trinato o quadrinato usato come una piattaforma di lavoro amovibile per trasportare uno o pi operatori lungo i conduttori a fascio binato trinato o quadrinato con movimentazio
30. pm AME IMPRESE ELETTROTECNICHE Ri i vli C M FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA e saldatura manuale o automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIG 3 9 1 3 Coefficiente di sicurezza Il coefficiente di sicurezza minimo pari a 3 3 9 1 4 Marcatura La marcatura della scala orizzontale riporta e costruttore e anno di costruzione e portata e modello e numero identificativo e massa 3 9 1 5 ll ciclo di vita decimo anno dalla data di costruzione la scala deve essere sottoposta ad una revisione completa a cura del costruttore In seguito la revisione sar ogni 5 anni 3 9 1 6 Composizione dell attrezzo La scala per amarro un attrezzo composto da e uno tronco principale e due ganci di sospensione e un gancio ausiliario girevole di appoggio al conduttore e catene di sicurezza 3 9 2 Caratteristiche tecniche 3 9 2 1 Tronco e lunghezzal 3 8m 3 9 2 2 Ganci di sospensione apertura 2 220 mm 3 9 2 8 Gancio ausiliario e apertura 2 90 mm e altezza 900 mm 124 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 9 2 4 Massa lineare e Sezione triangolare 4 kg m e Sezione trapezoidale 4 7 kg m 3 9 2 5 Portata e asezione triangolare 1 5 kN max 1 persona e asezione trapezoidale 3 kN max 2 persone A richiesta la scala realizzata con lunghezze differenti e con ganci
31. rere rere rere re sense retener nennen 43 3 3 IMBRACATURADISICUREZZA xsone ie aa ria 44 3 4 IMBRACATURA DI SICUREZZA LEGGERA e 45 9 0 CORDINO DIPOSIZIONAMENTO opnr iO ORI Ian 46 ie 47 Bor ASSORBITORE DI ENERGIA linea 48 30 ORBNOAT INTEGRO nni EEA EEEE EEE arti i 49 3 9 ANELLO DI FETTUCCIA Rh n nnne mne he ee re re ese en re sense sensere nna 50 3 10 ANCORAGGIO schiarite 51 3 11 DISPOSITIVO DI TIPO GUIDATO COMPRENDENTE UNA LINEA DI ANCORAGGIO RIGIDA eene 52 3 12 GANCIO PER indivi ia tiara 53 93 19 DISPOSITIVO DI ANTICADUTA DI TIPO GUIDATO COMPRENDENTE UNA LINEA DI ANCORAGGIO FLESSIBILE 54 3 14 ANTICADUTA qmeeem E 55 3 15 CONNETTORE 56 3 16 CARRUCOLA BLOCCANTE Lr 57 3 17 CARRUCOLA A FLANGE MOBILI c vc re rreerenie nie ie nie nee ee i eee ee ieri 58 3 18 CARRUCOLA A FLANGE MOBIL 59 3 19 BLOCCANTE CON FERMA CORDA ocra decido iene dr ei 60 3 20 e a a A 61 3 21 CORDA SEMISTATICA PER FORMARE IL PARANCO ee 62 3 22 COROINO RTRT TT reina 63 3 23 DISCENSORE ASSICURATO
32. revisione sar ogni 5 anni 82 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 23 lerna 3 2 2 Descrizione Il carrozzino per l ispezione del conduttore binato trinato o quadrinato un attrezzo idoneo a trasportare una o due persone lungo una o pi campate di conduttori a fascio binato trinato quadrinato E realizzato essenzialmente in lega leggera di alluminio ed cos composto e una struttura a cestello pavimento antisdrucciolevole e fermapiedi e ruote conduttrici o in alternativa ruote in materiale sintetico disposte su quattro assi e dispositivo per il superamento dei distanziatori e dispositivo per l attacco della fune di traino e freno di stazionamento e catene di sicurezza pu essere dotato di sistema per il movimento motorizzato lungo la campata 3 2 3 Caratteristiche tecniche e Portata 3 KN e interasse ruote 400 600 mm senza regolazioni intermedie LFU Ira c a a n dr e Ta SEZ A prc be pio a E Puerta E i LES m eee et E EI ACNaD 8 2 ER e m e e m e e lp d i Hir tL cc c c cs E ML D e CPT fe cm Mee E s LS i Co dr de cl 2 ai bal AN LIH ge _ n e ato MO cae a a a ag e 8 a
33. sia di 0 20 con vincolo a legaccio tipo B Nella prova con vincolo di tipo A lo strallo deve essere realizzato mediante opportuna catena mentre nella prova con vincolo di tipo B il legaccio deve essere posizionato a L 2 ed interessare l intera struttura La prova di rottura si ritiene superata quando l attrezzo resiste al carico di rottura minimo prescritto senza manifestare rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 3 5 8 Conservazione E opportuno che il falcone sia conservato in modo tale da evitare ammaccature lontano da aggressivi chimici ed in un locale non esposto alle intemperie per proteggerlo dall ossidazione della struttura e conseguente deterioramento dei componenti 3 6 Piantana 3 6 1 Generalit 3 6 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 101 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio 3 6 1 2 Materiali e saldature La struttura prin
34. un attrezzo utilizzato per la esecuzione di lavori di su linee AT in particolare sugli armamenti in amarro La scala orizzontale deve essere idonea ad essere vincolata a due strutture fisse di supporto E essenzialmente cosi composta e un tronco principale e una eventuale prolunga e due ganci di sospensione e un gancio ausiliario La portata della scala per amarro deve essere proporzionata alle modalit di utilizzo e al numero di operatori che la utilizzano contemporaneamente compresi di attrezzatura La scala orizzontale di norma non dotata di profili per dispositivi anticaduta su linea di ancoraggio rigida Pertanto la sicurezza degli operatori salvo diverse prescrizioni del costruttore garantita tramite l utilizzo di altri punti di ancoraggio esterni alla scala e di idonei dispositivi anticaduta Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in particolare riferimento a e campo di impiego e le operazioni di accesso e lancoraggio dei cordini di posizionamento o degli anticaduta e corretto uso degli accessori e ilciclo di vita dell attrezzo e luso e manutenzione Un esempio di realizzazione della scala orizzontale riportato nel capitolo successivo 6 VEMM UT 2 FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n A AME IMPRESE ELETTROTECNICHE we W CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 2 10 Scala per scalata La Scala per scalata un a
35. una pi campate di conduttori a fascio singolo binato trinato o quadrinato con movimentazione a pedali o motorizzata realizzata essenzialmente in lega leggera di alluminio ed dotato dei seguenti dispositivi e sedile e cintura di sicurezza e poggia schiena e catenella anti scarrucola di sicurezza e contametri e freno a disco automatico negativo di servizio che garantisce il blocco della bicicletta ogni qualvolta l operatore lasci la leva del freno e freno di stazionamento per le soste sulle linee e pu essere dotata di sistema per il movimento motorizzato lungo la campata 3 1 3 Caratteristiche e Portata 1 kN e Peso da 25 a 42 kg e nterasse ruote 400 500 mm 19 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE PAL FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Figura 1 Particolari realizzativi della bicicletta per ispezione 1 Freno di stazionamento 10 Ruote di contrasto 2 Freno automatico negativo di servizio 11 Funicella anti scarrucola di sicurezza 3 Sella 12 Contametri 4 Telaio in lega leggera 13 Pedali 5 Poggia schiena con cinghia di arresto di 14 Tenditore regolazione freno di sicurezza stazionamento 6 Foro con maglia catena per il sollevamento 15 Gruppo ruote quadrinato 7 motrici 16 Vite bloccaggio telescopico regolazione quadrinato 8 Disco freno di servizio 17 Spina apertura braccio per quadrinato 9 Blocchetto freno stazionamento 3 1 4 Modalit d uso
36. 00 110 4700 2700 2000 300 3 10 3 Modalit d uso La Scala per scalata un attrezzo usato per la salita e l accesso alla postazione di lavoro La portata verticale della scala e di 1 kN Il posizionamento e l ancoraggio dell attrezzatura devono essere effettuati solo da personale addestrato secondo la seguente procedura 131 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA L operatore deve piazzare la scala sul supporto a traliccio per mezzo dell apposito gancio di sospensione a prima di salire sulla scala deve agganciare il dispositivo anticaduta all imbracatura che deve necessariamente indossare secondo i criteri esposti nella norma UNI EN 510 e secondo le disposizioni del cantiere b Successivamente l operatore pu procedere la salita sulla scala c Quando egli raggiunge una posizione in perfetta sicurezza deve agganciarsi alla struttura tralicciata tramite una seconda fune di sicurezza e sganciarsi poi dal dispositivo anticaduta d A questo punto l operatore deve posizionare la scala ad una altezza superiore e recuperare il dispositivo anticaduta tramite il richiamo a fune e Queste operazioni devono essere ripetute fino a quando l operatore non raggiunge la posizione di lavoro Nello stesso modo avviene la discesa a l operatore agganciato al dispositivo anticaduta deve scendere la scala b Quando raggiunge una posizione in perfetta sicurezza deve agganciarsi alla s
37. 19 10 7 2 Utilizzo del cordino ad Y iiiiiiiiiiii 20 10 7 3 Scalata del sostegno con l utilizzo di un dispositivo di tipo retrattile centrifugo 20 10 8 SALITA E POSIZIONAMENTO SUL SOSTEGNO DURANTE IL SUO MONTAGGIO REVISIONE E SMONTAGGIO 21 11 SPOSTAMENTI SUI SOSTEGNI O SUGLI ATTREZZI DI ACCESSO eee nennen 21 11 1 SPOSTAMENTO CON L UTILIZZO DELL IMBRACATURA DI SICUREZZA CORDINI DI POSIZIONAMENTO E CORDINI AUSILIARI ANTICADUTA SINGOLDEOUAD Y sella 21 11 2 SPOSTAMENTO CON L UTILIZZO DI UN DISPOSITIVO DI TIPO RETRATTILE CENTRIFUGO i 21 12 POSIZIONAMENTO IN QUOTA SUL POSTO DI LAVORO r r r sr nena nena 22 13 SOCCORSO iaia 23 ig DEFINZIONI alli 23 13 2 SINTESI DELL INTERVENTO DI SOCCORSO IN QUOTA Li 24 13 3 MESSA IN SICUREZZA DELL INFORTUNATO iii 24 13 4 INFORTUNATO CHE NON SI PU CALARE DIRETTAMENTE AL SUOLO iii 24 13 5 INFORTUNATO CHE PU ESSERE CALATO AL 9 25 13 6 SPOSTAMENTO DEL SOGGETTO ria sss 29 13 7 CALATA AL SUOLO DELL INFORTUNATO i 25 14 SIMULAZIONI sicilia 26 15 BIBLIOGRAFIA
38. A FEDERAZIONE NAZIONALE A l rna AME IMPRESE ELETTROTECNICHE 80 d FEDERAZIONE ETT CONFINDUSTRIA Metodi di scalata accesso spostamento posizionamento sul posto di lavoro in quota Metodi di soccorso in quota Gennaio 2015 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA ELETTRODOTTI AEREI Metodi di Scalata Accesso Spostamento Posizionamento sul posto di lavoro in quota Metodi di Soccorso in quota FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA INDICE GENERALE DEL DOCUMENTO Parte Generale Metodi di Scalata e Soccorso in quota pag 1 Allegato 1 DPI per i lavori in quota sulle linee elettriche aeree pag 35 Allegato 2 Attrezzature per scalata e posizionamento pag 65 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA INDICE Parte Generale Metodi di Scalata e Soccorso in quota i 7 2 PREMESSA 7 2 1 COMPOSIZIONE DOCUMEN TO ir 8 3 DEFINIZIONI eni 8 4 AMBITODIAPPLICAZIONE 1 1 1 s2s0ssssssssanananananana nananana 11 5
39. ARRO O SCALA ORIZZONTALE sirio 123 vi Gdo 123 3 9 2 Caratteristiche teCchiche ini 124 Mogol 125 EE S Mm 125 CROP EE ie ei iaia 125 5 9 0 Controll periodiciVEerliChe urina 125 3 9 7 Conservazione iii 126 Rei iii 126 3 10 SALAR PE GO E I TL nti 130 LT LTO NORRIS 130 SL DE NE E E E E E E E 131 CIO Woda O US eaaa E 131 ON IUF EE 3r4o ERNEUT Tm 133 3 10 5 Controlli periodici Verifiche 2 seii e eise eese e eene nennen nnn nnn nun nhanh 133 30 06 CORSENAZIONE TNR 134 Vaia 134 3 11 TRAVERSA PER AMARRO allieta 138 3 11 1 Generalit iii 138 ONERE MEER e 1us1 MRIS E 139 to A M OPER iaia sieve 139 ssd mR mmm 140 3 11 5 Controlli periodici VerifiChe seii seii esee eene enhn nnn iii iii 141 QE ESONEMo17 17 74100 ORE 141 CNRC NEED mEE 141 68 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 1 Generalit Il presente documento nasce con lo scopo di illustrare le attrezzature di maggior impiego per la scalata ed il posizionamento durante i lavori sugli elettrodotti riportando le caratteristiche gene
40. DERAZIONE NAZIONALE Fm 4 ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE 7 5 FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE soli iaia 3 2 Scarponi da scalata REQUISITI Le calzature sono utilizzate Gli scarponi da scalata devono essere conformi alla norma UNI nella scalata dei sostegni delle ISO 20345 2012 linee AT Esse posseggono una suola antiscivolo che migliora la tenuta dei piedi durante la scalata del sostegno inoltre sono un ottima protezione dei piedi e delle caviglie 43 FEDERAZIONE NAZIONALE Ter nN AME IMPRESE ELETTROTECNICHE ZA C FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 3 Imbracatura di sicurezza Obbligatoria per eseguire L imbracatura di sicurezza deve essere conforme alle norme attivit lavorative in quota UNI EN 358 2001 posizionamento sul lavoro ed alla norma EN 361 2003 anticaduta L imbracatura deve essere completa di attacco anticaduta sternale e dorsale che assicurano una posizione corretta dell operatore dopo l arresto della caduta Il punto di attacco dorsale deve essere regolabile in altezza L imbracatura deve essere dotata di due punti di attacco laterali ed un punto di attacco ventrale NOTE Essa adatta per i lavori in quota soltanto se munita di dispositivi anticaduta e o trattenuta 44 m Za Torna AME y Ey 7 l i C y FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 4 Imbracatura di sicurezza leggera REQUISITI Obbligatoria per esegu
41. DUSTRIA Esame a vista a cura dell Utilizzatore di tutti i componenti prima e dopo ogni impiego in particolare occorre verificare che e isingoli tronchi non abbiano subito danni con deformazioni strutturali e il buono stato e funzionamento dei componenti mobili e il buono stato degli stralli dei giunti della bulloneria Eventuali particolari danneggiati dovranno essere prontamente sostituiti prima di un nuovo utilizzo 3 5 7 Collaudo 3 5 7 1 Collaudo di produzione Ispezione visiva In particolare si deve verificare e assenza di difetti di fabbricazione visibili e verifica dimensionale e massa e presenza e correttezza della targhetta identificativa e accoppiamento e l intercambiabilit dei vari tronchi e relativi giunti di accoppiamento in caso di pi sezioni e verifica dichiarazione di conformit CE In particolare si deve verificare e presenza della marcatura CE sul prodotto e esistenza del manuale di istruzioni per l uso e la manutenzione e esistenza della dichiarazione di conformit CE e collaudo di omologazione e prova dinamica di funzionamento La prova si esegue con il falcone fissato alla base di appoggio come indicato in figura in entrambe le condizioni di vincolo A e B L la lunghezza totale del falcone 99 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Tipo di vincolo A Strallo Tibo di vincolo B Legaccio a L 2 D DL
42. RE AUTO 1 64 37 FEDERAZIONE NAZIONALE Fa nN AME IMPRESE ELETTROTECNICHE IIIa FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE hei m 1 Obiettivo Nel presente documento sono riportate le attrezzature e i DPI del documento Metodi di Scalata Accesso Spostamento Posizionamento sul posto di lavoro in quota Il presente documento ha anche lo scopo di fornire un supporto ai datori di lavoro per l individuazione dei DPI da utilizzare a valle della loro valutazione dei rischi 2 Riferimenti normativi riferimenti normativi di seguito riportati sono quelli in vigore alla data di emissione del presente documento Tale elenco non sar aggiornato con l emissione di nuove edizioni di norme L individuazione e l utilizzo dei dispositivi di protezione individuale deve essere sempre conforme all evoluzione del quadro normativo contemplando aggiornamenti ed integrazioni Ogni DPI deve essere fornito ed accompagnato dalla nota informativa del costruttore secondo quanto previsto dal D Lgs 81 08 che deve essere conservata con cura e reperibile per tutta la vita del dispositivo D Lgs 81 08 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro DM 466 92 Regolamento recante il riconoscimento di efficacia di un sistema in
43. a della composizione 96 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN RONICH ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 24 lerna Figura 8 Angoli di inclinazione e tipi di vincolo La portata intesa come somma del carico massimo sollevabile e del tiro applicato alla fune di sollevamento indicata nel libretto di uso e manutenzione in funzione della lunghezza del falcone del tipo di vincolo e dall angolo di inclinazione rispetto alla verticale P portata del falcone C carico da sollevare T tiro nella fune di sollevamento 5 5 sforzo nello strallo 0 angolo di inclinazione P C T A B ONU Lu cuu i sese m Ro te P b AL Dn ren PRENNE p Um ISSN IE wir Figura 9 Angoli di montaggio di un falcone 97 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 5 4 Modalit d uso Il falcone ha la funzione di elemento di servizio per il sistema di sollevamento materiali per il montaggio dei sostegni pu essere impiegato con assetto centrale mediante opportuno cestello oppure esterno al sostegno posizionato lateralmente sui montanti come previsto nel libretto di istruzioni del costruttore Il montaggio l installazione ed il posizionamento del falcone devono essere effettuati solo da personale addestrato prima di iniziare le operazioni verificare che il terreno e o la struttura d appoggio garantiscano la stabil
44. a un carico di prova C pari a 37 5 kN secondo le modalit previste per la prova di sovraccarico C C Figura 13 Prova di compressione della piantana termine della prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti distacco di parti fessurazioni Sono ammesse deformazioni locali nei punti di applicazione dei carichi 107 VEMM UT 2 FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n A AME IMPRESE ELETTROTECNICHE we W CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 6 8 8 Prova di rottura a compressione Nelle stesse condizioni di prova previste per le prova di sovraccarico si applica un carico di prova P uguale a 75 kN secondo le modalit previste per le prove di rottura L esito della prova ritenuto valido se non si manifesta alcuna rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 3 6 8 9 Prova di rottura dell attacco per gli stralli di stabilizzazione La prova si esegue applicando un carico di prova T 20 kN a due attacchi del telaio per gli stralli di stabilizzazione secondo lo schema indicato telaio per gli stralli di attacchi per gli stralli di stabilizzazione Figura 14 Prova degli stralli della piantana Il carico di prova P va applicato secondo la sequenza prevista per le modalit di prova a rottura L esito della prova ritenuto v
45. alido se non si manifesta alcuna rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 3 6 8 10 Prova di sovraccarico della carrucola con telaio Sulla carrucola con telaio opportunamente vincolata si applica alla ruota avente due razze equidistanti rispetto all asse verticale un carico verticale P pari a 37 5 kN secondo la sequenza prevista per le prove di sovraccarico Tale carico va applicato interessando un arco di circa 60 AI termine della prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti distacco di parti o fessurazioni 108 na FEDERAZIONE NAZIONALE ANI Pm AME IMPRESE ELETTROTECNICHE i vl i A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE de CONFINDUSTRIA 3 6 8 11 Prova di rottura della carrucola con telaio oulla carrucola con telaio opportunamente vincolata viene applicato con un apposita fune metallica avvolta sulla ruota con un arco massimo di 1805 un carico verticale di prova pari a 75 kN secondo la sequenza prevista per le prove di rottura L esito della prova ritenuto valido se non si manifesta alcuna rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 3 7 Scala ad elementi innestabili 3 7 1 Generalit 3 7 1 1 Norm
46. alit d uso L escursione in campata sui conduttori deve essere verificata nel Piano di intervento in base al tipo di conduttore e alla lunghezza della campata In ogni caso prima di effettuare un escursione in campata si deve effettuare un accurato controllo mediante binocolo dello stato del conduttore e si deve installare sui sostegni che delimitano la campata una briglia di sicurezza tra il conduttore e la mensola Inoltre quando possano verificarsi dubbi sull integrit del conduttore nelle morse di sospensione di amarro e di eventuali giunti si deve procedere alla loro ispezione mirata 3 3 3 1 Posizionamento ed ancoraggio Il posizionamento e l ancoraggio del carrozzino devono essere effettuati solo da personale addestrato a Sollevare il carrozzino fino alla corretta posizione operativa b Appoggiare le ruote sul conduttore c Chiudere le catene di sicurezza 1 d Bloccare il freno di stazionamento agendo sulla leva 2 avendo cura di regolare la chiusura dello stesso tramite il tenditore 4 in funzione del diametro del conduttore o della fune e Salire a bordo del carrozzino 87 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA f Fissare la fune di traino agli appositi attacchi 3 3 3 3 2 Accesso ed utilizzo Nella fase di accesso e viceversa dell operatore al carrozzino quest ultimo deve essere sempre fissato ad una struttura stabile o ad un attrezzo di ac
47. allici della traversa devono essere puliti con l uso di sostanze sgrassanti non corrosive In caso di dubbio sulle condizioni di sicurezza del sistema anticaduta la traversa deve essere inviata al costruttore per essere sottoposta a manutenzione e a nuove prove Ogni altra informazione contenuta informativa nel libretto di uso e manutenzione del costruttore 140 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 11 5 Controlli periodici Verifiche L operatore prima e dopo l uso deve verificare e lassenza di eventuali ammaccature sulla struttura e lassenza di deformazioni permanenti della barriera anticaduta dei tiranti o del maniglione centrale e il buono stato dei giunti In caso si riscontrino delle anomalie e o in caso di dubbio sulle condizioni di sicurezza necessario inviare la traversa al costruttore per sottoporla a revisione Controlli periodici a cura Incaricato di tutti i componenti della traversa con cadenza annuale secondo quanto previsto nel libretto di uso e manutenzione 3 11 6 Conservazione E opportuno che l attrezzo sia conservato non accatastato ma appeso a ganci prefissati al muro per evitare ammaccature ed in un locale non esposto alle intemperie per proteggerlo dall ossidazione di tutta la struttura e conseguente deterioramento dei componenti 3 11 7 Collaudo 3 11 7 1 Collaudo di produzione 3 11 7 1 1 Ispezione visiva o selezione a vista In part
48. ano puliti e privi d ammaccature Per assemblare correttamente l attrezzatura operare come segue e posizionare a terra i singoli moduli e collegarli in corrispondenza dei giunti d accoppiamento 1 utilizzando i bulloni forniti in dotazione montare il maniglione 2 con la relativa tiranteria 3 regolare la tiranteria in leggera tensione senza eccedere nel serraggio in quanto si possono generare pericolose pretensioni nella struttura e montare i supporti della barriera anticaduta 4 e la barriera anticaduta stessa 5 Collegare alla struttura almeno due funi di controvento d opportuna portata e lunghezza che serviranno per la stabilizzazione della traversa 3 11 3 2 Posizionamento ed ancoraggio Montare la stroppa di sollevamento e sollevare la traversa fino alla corretta posizione operativa Fissare la stroppa alla mensola del sostegno a traliccio Prima di accedere alla traversa per amarro sospesa in opera fissare gli stralli di stabilizzazione per garantire la stabilit dell equilibrio Non sono ammesse variazioni della posizione della traversa con operatori su di essa Durante gli spostamenti e il lavoro lungo la traversa gli operatori devono assicurarsi come previsto dalle istruzioni riportate nel manuale di uso e manutenzione del costruttore Alla traversa non possono accedere pi di 4 operatori contemporaneamente di cui non pi di due su ogni lato della stessa 3 11 4 Manutenzione I componenti met
49. ante il suo montaggio revisione e smontaggio L installazione della linea di ancoraggio rigida o flessibile pu non essere effettuata durante le attivit di montaggio revisione o smontaggio di un sostegno In questa tipologia di lavoro dovranno essere individuati dei punti di appoggio ed ancoraggio che assicurino il posizionamento ed il vincolo degli operatori durante le attivit lavorative Nella fase di montaggio pi che mai opportuno l uso di pedarole fettucce o dispositivi per la scalata specifici per creare soluzioni che garantiscano un sicuro appoggio degli operatori e un vincolo per assicurarsi punti di appoggio e di ancoraggio saranno individuati durante le fasi di smontaggio delle diverse parti strutturali del sostegno 11 Spostamenti sui sostegni o sugli attrezzi di accesso Durante tutte le fasi di lavoro compresi gli spostamenti sui sostegni o sugli attrezzi di accesso gli operatori devono essere sempre assicurati mediante l imbracatura di sicurezza ai dispositivi anticaduta 11 1 Spostamento con l utilizzo dell imbracatura di sicurezza cordini di posizionamento e cordini ausiliari anticaduta singoli o ad Y Per tutti gli spostamenti in quota l operatore utilizza l imbracatura di sicurezza con cordino di posizionamento ed uno ausiliario oppure con cordino ad Y con le stesse modalit descritte precedentemente per la scalata ai sostegni Entrambe le metodologie garantiscono la protezione contro il rischio di
50. anto pu essere utilizzato solo per operazioni di posa dei distanziatori Durante l escursione in campata con il carrozzino la fune di posizionamento sul lavoro dell operatore deve sempre interessare almeno un conduttore 3 4 4 Manutenzione componenti metallici del carrozzino devono essere puliti con l uso di sostanze sgrassanti non corrosive Ogni altra informazione contenuta nella nota informativa del fabbricante manuale di uso e manutenzione del costruttore 3 4 5 Controlli periodici verifiche Controlli periodici a cura Incaricato di tutti i componenti del carrozzino con cadenza annuale secondo quanto previsto nella scheda verifica attrezzatura e nel libretto di uso e manutenzione 93 P FEDERAZIONE NAZIONALE ANI r m AME IMPRESE ELETTROTECNICHE 80 i vl i A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Controllo a vista a cura dell Utilizzatore di tutti i componenti prima e dopo ogni impiego in particolare occorre verificare che e l attrezzatura non abbia subito danni con deformazioni strutturali e il buono stato delle catene di sicurezza e il buono stato e corretto funzionamento del freno di stazionamento Eventuali particolari danneggiati dovranno essere prontamente sostituiti prima di un nuovo utilizzo 3 4 6 Collaudo Da eseguirsi secondo quanto prescritto dalla CEI EN 50374 3 4 7 Conservazione E opportuno che l attrezzo sia conservato in modo tale da evitare ammaccature ed in un locale non
51. are un moschettone munito di una carrucola Inserire la corda di evacuazione nei moschettoni o nella carrucola foto 11 Predisporre un ulteriore punto di ancoraggio munito di moschettone in un punto adeguato della struttura e installare sul moschettone un discensore foto 7 Inserire la corda di evacuazione nel discensore foto 8 Predisporre sull estremit della corda un nodo foto 12 Tramite un moschettone installare la corda di evacuazione all attacco sternale o dorsale del dell imbracatura foto 4 ovincolare il soggetto dal dispositivo di trattenuta e calarlo al suolo tramite il discensore foto 9 10 Nota con questo metodo di discesa possibile manovrare l operazione di discesa anche da terra Calata inclinata a comando diretto od indiretto La calata inclinata consiste nel calare il soggetto lungo una traiettoria diversa dalla verticale di discesa manovrando direttamente oppure tramite un sistema di rinvio Un esempio di tale metodologia riportato nel seguito Installazione di una corda portante Predisporre in un punto adeguato della struttura un ancoraggio temporaneo foto 1 Eseguire all estremit di una fune portante un nodo adeguato e utilizzando un moschettone collegarlo al punto di ancoraggio Realizzare al suolo un secondo punto di ancoraggio Utilizzare fettuccia moschettone e il dispositivo bloccante per tendere e bloccare la fune portante della teleferica Predisposizione corda di a
52. atene di isolatori e al campo di impiego con particolare riferimento alle pendenze superabili e alcorretto uso degli accessori e alciclo di vita dell attrezzo e all uso e manutenzione Il carrozzino deve essere predisposto per il superamento di distanziatori in sicurezza Un esempio di realizzazione del carrozzino riportato nel capitolo successivo 2 3 Carrozzino per ispezione su conduttore singolo Il carrozzino per l ispezione del conduttore singolo usato come una piattaforma di lavoro amovibile per trasportare un operatore lungo i conduttori singoli o funi di guardia con movimentazione a traino con funi o movimentato direttamente dall operatore dai conduttori Il carrozzino deve essere conforme alla Direttiva macchine Il carrozzino deve essere dotato di marcatura CE e relativa dichiarazione di conformita E realizzato essenzialmente in lega leggera ed cosi composto e sedile antisdrucciolevole e fermapiedi e ruote conduttrici o in alternativa ruote in materiale sintetico disposte su un asse e dispositivo per l attacco della fune di traino e freno di stazionamento e catene di sicurezza e poggia schiena e Serichiesto dal cliente attacchi per collegare i dispositivi anticaduta La portata del carrozzino deve essere proporzionata alle modalit di utilizzo considerando il peso di un operatore con attrezzatura Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in partico
53. atori Il falcone deve essere conforme alla Direttiva macchine Il falcone deve essere dotato di marcatura CE e relativa dichiarazione di conformit E cosi composto e Struttura reticolare di sezione triangolare composta da tronchi intermedi un tronco superiore terminale e uno tronco inferiore terminale e base di appoggio al terreno e testa girevole per attacco stralli e stralli di stabilizzazione per l orientamento e la trattenuta del falcone e tiranti principali di sostentamento per il posizionamento del falcone a cestello nel caso di passaggio fune interna La portata del falcone pu variare in base alla inclinazione di utilizzo In questo caso deve essere previsto un apposito dispositivo per la valutazione dell inclinazione del falcone Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in particolare riferimento e alla portata del falcone in base alla modalit di utilizzo previsto e alle operazioni di montaggio e posizionamento del falcone e all ancoraggio del falcone e posizionamento degli stralli e alcorretto uso degli accessori e alciclo di vita dell attrezzo e all uso e manutenzione Un esempio di realizzazione del falcone riportato nel capitolo successivo 2 6 Piantana La piantana un attrezzo utilizzato durante i lavori di costruzione o manutenzione delle linee AT impiegata come supporto e componente di strutture provvisorie per la protezione di op
54. cala ad elementi innestabili riportato nel capitolo successivo 2 8 Scala di sospensione La Scala di sospensione un attrezzo idoneo a sostenere in quota gli operatori sia nella posizione di lavoro che durante le fasi di accesso ad altre postazione di lavoro La scala di sospensione deve essere idonea ad essere appesa in sicurezza ad una struttura fissa di supporto La portata della scala di sospensione deve essere proporzionata al numero di operatori che la utilizzano contemporaneamente considerando il peso di un operatore con gli attrezzi Di norma si considera una presenza di massimo 2 operatori con la relativa attrezzatura sulla scala kg 300 Il numero totale di operatori di seguito indicato come carico totale La portata della scala e dei relativi componenti montanti pioli ganci ecc deve essere garantita nelle seguenti situazioni di lavoro e carico totale simmetrico applicato su un singolo piolo e carico totale asimmetrico applicato su due pioli e gravante su un singolo gancio e in caso di caduta di un operatore collegato al dispositivo anticaduta qualora previsto sulla scala ed in particolare la scala deve sopportare senza subire deformazioni permanenti e un operatore con attrezzatura in posizione orizzontale pioli della scala devono essere realizzati con effetto antiscivolo e con un diametro superiore ai 2 4 cm La scala pu essere dotata di profili per dispositivi anticaduta su linea di ancoraggio r
55. cala gli operatori si devono vincolarsi alla scala di sospensione tramite l apposito sistema di posizionamento in modo da impedire la caduta dell operatore L utilizzatore inoltre immediatamente prima dell uso deve e assicurasi che la linea di ancoraggio rigida sulla quale scorre l anticaduta sia pulita e priva in particolare di sostanze grasse e controllare visivamente il dispositivo anticaduta per assicurarsi che sia in condizioni di servizio e che funzioni correttamente e assicurarsi che siano seguite le raccomandazioni del fabbricante per l uso del dispositivo di anticaduta collegato all imbracatura e Seguire le istruzioni del fabbricante per la protezione durante l uso e contro i rischi oe durante l uso il dispositivo anticaduta intervenuto per arrestare una caduta per ragioni di sicurezza la scala non deve essere piu utilizzata e deve essere inviata al costruttore per essere sottoposta a revisione 3 8 4 Manutenzione componenti metallici della scala e della traversa devono essere puliti con l uso di sostanze sgrassanti non corrosive Per i componenti di materiale tessile il procedimento di pulitura deve essere quello raccomandato dal fabbricante tenendo presente che tale procedimento deve essere assolutamente rispettato Inoltre per tali materiali necessario lasciare asciugare naturalmente e lontano dal fuoco od altre fonti di calore diretto gli elementi che hanno preso umidit durante l uso o nel corso dell
56. cedimenti di prova UNI EN 74 2 2009 Giunti spinotti e basette per utilizzo in strutture di sostegno per opere permanenti e ponteggi Parte 2 Giunti speciali Requisiti e procedimenti di prova UNI EN 341 201 1 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute Dispositivi di discesa per salvataggio UNI EN ISO 20346 2008 Dispositivi di protezione individuale Calzature di protezione naz FEDERAZIONE NAZIONALE Cx r pm AME IMPRESE ELETTROTECNICHE vli CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA UNI EN 388 2004 Guanti di protezione contro i rischi meccanici EN 397 2012 Elmetti di protezione per l industria EN 14052 2012 Elmetti di protezione ad alta prestazione per l industria UNI EN 353 1 2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall alto Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio rigida UNI EN 353 2 2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall alto Dispositivi anticaduta di tipo guidato comprendenti una linea di ancoraggio flessibile UNI EN 354 2010 Dispositivi individuali per la protezione contro le cadute Cordini UNI EN 358 2001 Dispositivi di protezione individuale per il posizionamento sul lavoro e la prevenzione delle cadute dall alto Cinture di posizionamento sul lavoro e di trattenuta e cordini di posizionamento sul lavoro UNI EN 355 2003 Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall
57. cesso mediante funi o corde di ancoraggio a Sbloccare il freno di stazionamento e scorrere lungo la campata b Utilizzare sempre una fune di traino recupero per facilitare l avanzamento e o il recupero dell operatore C Una volta giunto in corrispondenza del punto di intervento l operatore deve bloccare il freno di stazionamento prima di iniziare qualsiasi attivit Durante l escursione in campata con il carrozzino la fune di posizionamento sul lavoro dell operatore deve sempre interessare il conduttore o la fune di guardia 3 3 4 Manutenzione componenti metallici del carrozzino devono essere puliti con l uso di sostanze sgrassanti non corrosive Per i componenti di materiale tessile il procedimento di pulitura deve essere quello raccomandato dal fabbricante tenendo presente che tale procedimento deve essere assolutamente rispettato Inoltre per tali materiali necessario lasciare asciugare naturalmente e lontano dal fuoco od altre fonti di calore diretto gli elementi che hanno preso umidit durante l uso o nel corso delle operazioni di pulitura Ogni altra informazione contenuta nella nota informativa del fabbricante 3 3 5 Controlli periodici Verifiche Controlli periodici a cura Incaricato di tutti i componenti del carrozzino con cadenza annuale secondo quanto previsto nella scheda verifica attrezzatura e nel libretto di uso e manutenzione Controllo a vista a cura dell Utilizzatore di tutti i componenti prima e d
58. cipale della piantana realizzata in lega leggera Le saldature sono eseguite da personale certificato ed in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura E impiegato il seguente procedimento e saldatura manuale od automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIG 3 6 1 3 Coefficiente di sicurezza Coefficiente di sicurezza pari a 3 3 6 1 4 Il ciclo di vita decimo anno dalla data di costruzione la piantana deve essere sottoposta ad una revisione completa a cura del costruttore Successivamente la revisione sar ogni 5 anni 3 6 2 Descrizione La piantana un attrezzo a struttura reticolare modulare impiegato per realizzare strutture provvisorie aventi lo scopo di proteggere le opere ubicate in zone attraversate delle linee elettriche aeree contro la caduta accidentale di conduttori funi di guardie e o corde traenti durante i lavori di stendimento e o riparazione Pu avere sezione triangolare o quadrata 3 6 2 1 Composizione 3 6 2 1 1 Base di appoggio Realizzata in acciaio zincato e dotata di apposita puntazze per il fissaggio al suolo a sezione triangolare o quadrata 3 6 2 1 2 Tronchi intermedi Impilabili realizzati in lega leggera a sezione triangolare o quadrata 102 ELA T a FEDERAZIONE NAZIONALE A ANI r m AME IMPRESE ELETTROTECNICHE TAN A i lid FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE E 3 6 2 1 3 Testa girevole c
59. del carico fino ad ottenere la rottura 3 11 7 1 3 Prova della resistenza statica 3 11 7 1 3 1 Prova di sovraccarico La prova di sovraccarico va eseguita con le modalit previste al punto dedicato alle prove di sovraccarico applica come indicato nello schema di figura 30 ad una estremit della traversa per amarro priva della barriera un carico di prova Q pari a 6 kN uniformemente distribuito su una lunghezza 1m Contemporaneamente sulle due estremit e agendo sul piano superiore della traversa in corrispondenza delle sezioni trasversali A A e B B di figura 30 si applicano due momenti torcenti Mt pari a 1 kNm ciascuno ma di verso opposto termine della prova la traversa non deve presentare deformazioni permanenti distacco di parti o fessurazioni 0 50 1 00 m A ine p 0 50 pai 00 m AUS O a B n 1 strallo di stabilizzazione A Figura 30 Prove di resistenza statica 3 11 7 1 3 2 Prova di rottura Alla traversa per amarro di lunghezza L 21 m si applica secondo lo schema di figura 31 un carico di prova P che dia luogo all estremit della trave ad una sollecitazione pari a 12 kN secondo la sequenza prevista al paragrafo dedicato alle prove di rottura L esito della prova ritenuto valido se non si manifesta alcuna rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la
60. di ancoraggio rigida La portata della scala a elementi innestabili deve essere proporzionata all utilizzo con un operatore Di norma si considera la presenza di massimo n 1 operatore sul singolo tratto La portata della scala e dei relativi componenti deve essere garantita nelle seguenti situazioni di lavoro e carico totale simmetrico applicato su un singolo piolo e in caso di caduta di un operatore collegato al dispositivo anticaduta ed in particolare la scala deve sopportare senza subire deformazioni permanenti e il peso di un operatore con l attrezzatura applicato su un piolo e un carico a flessione di un operatore e un carico di trazione di due operatori in corrispondenza degli elementi di fissaggio al sostegno tubolare pioli della scala devono essere realizzati con effetto antiscivolo e con un diametro superiore ai 2 cm La scala deve essere realizzata in piu parti componibili generalmente e sezione di base autoportante e Sezione intermedia e Sezione superiore 14 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in particolare riferimento a e posizione dell operatore sulla scala e uso dell anticaduta e Corrette modalit di innesto e vincolo e Ciclo di vita dell attrezzo e USO e manutenzione e riferimento alla periodicit dei controlli Un esempio di realizzazione della s
61. di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso r FEDERAZIONE NAZIONALE Cx nN m AME IMPRESE ELETTROTECNICHE N ili ED ELETTRONICHE FEDERAZIONE CONFINDUSTRIA 4 Ambito di applicazione Il presente documento trova applicazione in tutti i casi in cui il posto di lavoro o il lavoratore da soccorrere sono ubicati in quota nell ambito degli interventi diretti e o complementari afferenti la costruzione demolizione manutenzione ed esercizio delle linee elettriche aeree Nel merito vengono indicati alcuni luoghi di possibile accesso spostamento posti di lavoro e di posizionamento in quota Ad esempio sostegni di tipo a traliccio monostelo o di qualsiasi altra forma mensole di tipo isolante Conduttori in campata funi di guardia armamenti dei conduttori scale sospese e ponti di lavoro falconi piantane in genere elicotteri piattaforme aeree 5 Ruoli I ruoli sono quelli previsti dalla legislazione vigente D Lgs 9 Aprile 2008 n 81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro e successivi aggiornamenti e o integrazioni 11 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 6 Sintesi dell organizzazione dei lavori in quota 24 lerna Procedura lavori in quota LINEE Tecniche utilizzabili per Nel grafico visualizzata la struttura a blocchi dei procedimenti e la loro sequenza per l accesso il posizionamen
62. dividuale per gli addetti al montaggio ed allo smontaggio dei ponteggi metallici D Lgs 81 08 Attuazione della direttiva 89 686 CEE in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai Dispositivi di Protezione Individuale DPI DLgs 10 97 Attuazione delle direttive 93 68 CEE 93 95 CEE e 96 58 CEE relative ai Dispositivi di Protezione Individuale DM del 27 3 1998 Riconoscimento di conformit alle vigenti norme di mezzi e sistemi di sicurezza relativi alla costruzione ed all impiego di un nuovo tipo di scala portatile in legno ad un montante DM del 27 03 1998 Riconoscimento di conformit alle vigenti norme di un sistema di sicurezza anticaduta montato su una scala fissa metallica ad un montante DM del 27 03 1998 Riconoscimento di conformit alle vigenti norme di mezzi e sistemi di sicurezza relativi alla costruzione e all impiego di ponti su ruote a torre DM del 23 marzo 2000 Riconoscimento di conformit alle vigenti norme di mezzi e sistemi di sicurezza relativi alla costruzione e all impiego di scale portatili D Lgs 235 2003 Attuazione della direttiva 2001 45 CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori 39 FEDERAZIONE NAZIONALE Fa nN AME IMPRESE ELETTROTECNICHE IIIa FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE hei m DIRETTIVA 2009 104 CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa ai requis
63. e appositi basamenti zavorrati secondo quanto prescritto dal costruttore b assemblare i tronchi intermedi necessari in posizione orizzontale C completare il montaggio con la testa girevole e con altri eventuali accessori d fissare gli stralli in testa e innalzare e stabilizzare la struttura in posizione verticale f montare eventuali travature orizzontali di collegamento es travi in legno Seguire le ulteriori indicazioni del libretto di uso e manutenzione costruttore 3 6 4 2 Salita di operatori sulla piantana La salita di operatori sulla piantana consentita solamente alle seguenti condizioni a che ogni tronco sia singolarmente strallato b non piu di un operatore per piantana C presenza della linea anticaduta rigida d se non presente la linea anticaduta rigida utilizzando un altro sistema di sicurezza contro la caduta in altezza 3 6 5 Manutenzione La manutenzione consiste nella pulizia accurata di tutte le parti Dovranno altresi essere eseguiti tutti i controlli e le manutenzioni previste dal costruttore nel libretto uso e manutenzione 3 6 6 Controlli periodici Verifiche Verifica a cura Incaricato di tutti i componenti della piantana con cadenza annuale secondo quanto previsto nel libretto di uso e manutenzione Esame a vista a cura dell Utilizzatore di tutti i componenti prima e dopo ogni impiego in particolare occorre verificare che e isingoli tronchi non abbiano subito danni con d
64. e operazioni di pulitura 118 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA In caso di dubbio sulle condizioni di sicurezza del sistema anticaduta la scala deve essere inviata al costruttore per essere sottoposta a manutenzione o a nuove prove Ogni altra informazione contenuta all interno del libretto di uso e manutenzione del fabbricante 3 8 5 Controlli periodici Verifiche L operatore prima e dopo l uso deve e assicurarsi che le linee anticaduta rigida della scala siano pulite e prive di sostanze grasse e controllare visivamente i dispositivi anticaduta per assicurarsi che siano in condizioni di servizio e che funzionino correttamente e la presenza di eventuali ammaccature sui montanti e sui pioli e la perfetta chiusura delle catene di sicurezza dei ganci In caso si riscontrino delle anomalie e o in caso di dubbio sulle condizioni di sicurezza necessario inviare la scala al costruttore per sottoporla a manutenzione e a nuove prove Il dispositivo anticaduta deve essere esaminato e sottoposto a manutenzione almeno una volta l anno da una persona competente o dal costruttore Controlli periodici a cura di Incaricato di tutti i componenti della scala con cadenza annuale secondo quanto previsto nel libretto di uso e manutenzione 3 8 6 Conservazione opportuno che l attrezzo sia conservato non accatastato ma appeso a ganci prefissati al muro per evitare ammaccat
65. e accessori alternativi nel rispetto delle caratteristiche tecniche dichiarate 3 9 3 Modalit d uso ganci di sospensione ed il gancio ausiliario devono essere collegati a due punti fissi della struttura solo quando entrambi i ganci sono correttamente posizionati l operatore pu accedere alla scala Alla scala orizzontale a sezione triangolare non pu accedere pi di una persona due solo in caso di soccorso mentre alla scala orizzontale a sezione trapezoidale non possono accedere piu di due persone contemporaneamente 3 9 4 Sicurezza L uso della scala e dei rispettivi punti di vincolo deve essere verificato Durante gli spostamenti sulla scala in posizione orizzontale l operatore deve mantenersi vincolato ad altri punti di ancoraggio esterni alla scala Su indicazione specifica del costruttore la scala orizzontale pu essere utilizzata anche come scala di sospensione 3 9 5 Manutenzione componenti metallici della scala devono essere puliti con l uso di sostanze sgrassanti non corrosive Ogni altra informazione contenuta informativa nel libretto di uso e manutenzione del costruttore 3 9 6 Controlli periodici verifiche L operatore prima e dopo l uso deve verificare e a presenza di eventuali ammaccature sui montanti e sui pioli e la perfetta chiusura delle catene di sicurezza dei ganci 125 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA e labuona mobilit
66. e centrale del piolo della lunghezza di 10 cm Mantenere il carico per 3 minuti La prova s intende superata se la freccia sotto carico x 110 mm Dopo la prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti ammaccature distacco di parti o fessurazioni L assenza di deformazioni permanenti s intende verificata quando la freccia residua misurata 3 minuti dopo aver tolto il carico risulta lt 10 mm 3 4 2 Prova della resistenza degli organi di fissaggio Fissare una sezione della scala su un tubo 100 cm come indicato nello schema seguente 115 FEDERAZIONE NAZIONALE ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN EDERAZIONE ED ELETTRONICHE giga CONFINDUSTRIA Figura 18 Prova di resistenza elementi di fissaggio Applicare il carico P4 ad un piolo in corrispondenza dell organo di fissaggio Le funi di trattenuta vanno tensionate a 100 daN Il carico di prova P di 210 daN da applicare gradualmente e da mantenere per 3 minuti Al termine della prova la scala deve risultare saldamente fissata al palo L organo di fissaggio deve funzionare perfettamente 3 8 Scala di sospensione 3 8 1 Generalit 3 8 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leg
67. e e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio Conformit anticaduta EN 353 1 2003 DIRETTIVA 89 686 CEE prove supplementari secondo CEN TC160 WG2 N446 3 7 1 2 Materiali e saldature La scala a elementi innestabili realizzata in lega leggera Le saldature sono eseguite da personale certificato e in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura E impiegato il seguente procedimento e saldatura manuale o automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIG 3 7 1 3 Coefficiente di sicurezza Coefficiente di sicurezza pari a 3 3 7 1 4 Il ciclo di vita decimo anno dalla data di costruzione la scala deve essere sottoposta a una revisione completa a cura del costruttore In seguito la revisione sar ogni 5 anni 109 VEMM UT Lei FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n P AME IMPRESE ELETTROTECNICHE Rn E em we W A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 7 2 Descrizione La Scala a elementi innestabili un attrezzo idoneo a essere fissato in sicurezza ad una struttura fissa di supporto
68. e lacostruzione sia accurata e lattrezzo risulti esente da difetti che possano causare danno agli utilizzatori o ad altri attrezzi o strutture con i quali esso debba accoppiarsi durante l impiego 105 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA le saldature siano eseguite secondo quanto prescritto le parti mobili si spostino agevolmente senza irregolarit di movimento o interferenze con altre parti le parti amovibili possano essere agevolmente rimosse e rimontate e Siano riportate tutte le marcature previste 3 6 8 3 Verifica dimensionale Consiste nel controllare la corrispondenza tra le dimensioni riportate nei disegni e quelle riscontrate sul manufatto Il collaudo di quote che si ripetono sullo stesso oggetto pu essere effettuato in punti scelti a discrezione del collaudatore Deve essere inoltre verificato il valore della massa 3 6 8 4 Modalit della prova di sovraccarico Il carico previsto deve essere applicato gradualmente e mantenuto costante per tre minuti La prova di sovraccarico deve essere condotta secondo il seguente schema e applicazione di un pre carico pari al 50 del carico di prova e rimozione del pre carico e arresto della durata di tre minuti e misurazione delle quote interessate dalle deformazioni e applicazione del carico di prova previsto e arresto della durata di tre minuti e misurazione delle deformazioni sotto carico eventuale e ri
69. e per l esecuzione in sicurezza dei lavori Le risultanze delle puntuali analisi effettuate pongono a base delle procedure in argomento le seguenti condizioni e tutti gli interventi in quota di cui al presente documento sono effettuati senza l impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi Non trovano pertanto applicazione i disposti dell art 116 del D Lgs 81 2008 e sono privilegiati i dispositivi di protezione collettiva quali linea di ancoraggio rigida o flessibile che riducono il rischio di caduta dall alto art 111 del D Lgs 81 2008 e a protezione contro le cadute dall alto assicurata mediante l uso dei DPI art 115 del D Lgs 81 2008 e l accesso lo spostamento ed il posizionamento in quota reso possibile anche tramite l utilizzo di apposite attrezzature progettate per le tipologie di lavori in argomento Prima dell inizio delle attivit deve essere individuata la metodologia operativa di intervento dalla quale dipendono le modalit di accesso e posizionamento da adottare fra quelle comprese nel presente documento La scelta della metodologia non pu prescindere dalle prescrizioni seguenti 1 per elettrodotti o parte di essi che danno certezza della loro integrit meccanica previsto l accesso ed il posizionamento diretto sulle strutture dell elettrodotto 2 per elettrodotti o parte di essi che non danno certezza della loro integrit meccanica si dovr procedere a valutazione e verifich
70. e strutturali che ne garantiscano comunque la possibilit di accesso In questo secondo caso sono consentite la scalata ed il posizionamento diretto in quota sulle strutture dell elettrodotto solamente a valle della suddette valutazione con esito positivo FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA In caso contrario l accesso ed il posizionamento sul posto di lavoro in quota nei pressi delle strutture oggetto dell intervento lavorativo avviene esclusivamente mediante idonea piattaforma aerea laddove possibile la sua accessibilit a pi d opera Nei casi in cui non possibile utilizzare la piattaforma andr studiata e approntata specifica procedura sia per le metodologie di accesso e posizionamento sul posto di lavoro che per le modalit operative Pertanto in detti casi non trovano automatica applicazione le procedure standardizzate oggetto della presente che potranno comunque essere in parte considerate nella definizione delle procedure specifiche Condizioni atmosferiche avverse possono determinare condizione di pericolo La decisione di procedere con l accesso e posizionamento in quota e dare seguito alle attivit lavorative vere e proprie deve considerare le condizioni atmosferiche Il contenuto di questo documento deve essere oggetto di formazione rivolta agli utilizzatori Il presente documento non tratta le disposizioni atte a prevenire il rischio elettrico nei lavori s
71. eformazioni strutturali e il buono stato e funzionamento dei componenti mobili e il buono stato degli stralli della bulloneria 104 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Eventuali particolari danneggiati dovranno essere prontamente sostituiti prima di un nuovo utilizzo 3 6 7 Conservazione E opportuno che la piantana sia conservata in modo tale da evitare ammaccature lontano da aggressivi chimici ed in un locale non esposto alle intemperie per proteggerla dall ossidazione della struttura e conseguente deterioramento dei componenti 3 6 8 Collaudo 3 6 8 1 Collaudo di produzione Consiste nell applicazione Selezione a vista del presente paragrafo 3 6 8 2 Collaudo di omologazione Consiste nella effettuazione delle seguenti prove o verifiche 1 Selezione a vista 2 Verifica dimensionale 3 Prova di flessione 4 Prova di sovraccarico a presso flessione 5 Prova di rottura a presso flessione 6 Prova di rottura dell attacco degli stralli di stabilizzazione 7 Prova di sovraccarico della carrucola con telaio 8 Prova di rottura della carrucola con telaio 9 Prova di resistenza alla corrosione 3 6 8 2 1 Selezione a vista Consiste nel verificare la corrispondenza dell attrezzo e delle sue parti componenti e o accessorie ai requisiti necessari all impiego In particolare si deve accertare che e non si riscontrino difetti visibili di fabbricazione
72. ella lunghezza di 10 cm si deve applicare un carico di prova di 2 5 Dopo tale prova non si devono riscontrare ammaccature deformazioni permanenti distacco di parti o fessurazioni 3 9 8 4 2 Prova di rottura Nelle stesse condizioni di prova previste al punto precedente si applica un carico di prova P di 5 KN La prova di rottura si ritiene superata quando l attrezzo resiste al carico di rottura minimo prescritto senza manifestare rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 3 10 Scala per scalata 3 10 1 Generalit 3 10 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio Conformit anticaduta EN 353 1 2003 DIRETTIVA 89 686 CEE prove supplementari secondo CEN TC160 WG2 N446 3 10 1 2 Materiali e saldature La scala a elementi innestabili realizzata in lega leggera Le saldature sono eseguite da personale certificato e in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura impiegato il seg
73. enire completamente o di arrestare in condizioni di sicurezza la caduta dall alto Distanza di arresto distanza verticale H in metri misurata sul punto mobile di supporto del carico del sottosistema di collegamento dalla posizione iniziale inizio della caduta libera alla posizione finale equilibrio dopo l arresto escludendo gli spostamenti dell imbracatura sul corpo e del relativo elemento di fissaggio Elemento di dissipazione di energia elemento di un sottosistema di collegamento che ha lo Scopo di arrestare la caduta Nel dispositivo anticaduta nel cordino o nella linea di ancoraggio pu essere incorporato un elemento di dissipazione di energia Elemento parte di un componente o di un sottosistema Corde cinghie elementi di attacco accessori e linee di ancoraggio sono esempi di elementi Emergenza situazione che richiede un intervento in aiuto del lavoratore prevedibile nell ambito della valutazione dei rischi e realizzabile dagli altri lavoratori presenti T FEDERAZIONE NAZIONALE H mi gg Na ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE Equipotenzialit operazione con la quale si assicura il collegamento equipotenziale tra gli elementi attivi dell impianto e altre parti conduttrici con le quali gli operatori possono venire in contatto Gancio connettore con sistema di chiusura automatico e sistema di bloccaggio automatico manuale Imbracatura per il corpo supporto per il corpo che ha l
74. ere sottopassanti o per sostenere installazioni temporanee di attrezzatura ausiliaria Poich e consentito l accesso alla struttura per operazioni ausiliarie questo attrezzo inserito nella famiglia degli attrezzi di accesso e posizionamento degli operatori E principalmente composta da e tronchi intermedi e testa girevole con carrucola e base di appoggio 13 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA e testa porta travi e Stralli di stabilizzazione Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo della piantana con particolare riferimento a e il montaggio a terra dei tronchi e degli accessori e laconnessione dei tronchi e laltezza massima raggiungibile e il fissaggio degli stralli e le modalit di scalata degli operatori e ilcorretto uso degli accessori e il ciclo di vita dell attrezzo e luso ela manutenzione Un esempio di realizzazione della piantana riportato nel capitolo successivo 2 7 Scala ad elementi innestabili La Scala a elementi innestabili un attrezzo idoneo a sostenere in quota gli operatori sia nella posizione di lavoro sia durante le fasi di accesso ad altre postazioni di lavoro La scala a elementi innestabili deve essere idonea ad essere fissata in sicurezza ad una struttura fissa di supporto di sezione cilindrica o poligonale La scala deve essere dotata di profilo per dispositivi anticaduta su linea
75. esistenza statica del piolo oulla mezzeria di un piolo mediante staffa che distribuisca la sollecitazione su una porzione centrale del piolo della lunghezza di 10 cm applicare un carico di prova Ps di 1 5 kN Mantenere il carico per 3 minuti Dopo la prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti n ammaccature distacco di parti o fessurazioni L assenza di deformazioni permanenti s intende verificata quando non rilevata nessuna variazione della quota originale 3 3 2 Prova di rottura Nelle stesse condizioni di prova previste al punto precedente si applica un carico di prova di 3 kN La prova di rottura si ritiene superata quando l elemento resiste al carico di rottura minimo prescritto senza manifestare rottura Per rottura s intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 114 FEDERAZIONE NAZIONALE ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE PAL FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 7 7 4 Prova della resistenza a flessione 3 7 7 4 1 Prova di sovraccarico Una sezione intermedia deve essere posta in posizione orizzontale appoggiata ai montanti come indicato nello schema seguente Figura 17 Prova di resistenza a flessione applica un carico di prova Ps di 1 kN sul piolo pi vicino alla mezzeria degli appoggi mediante una staffa che distribuisca la sollecitazione su una porzion
76. esposto alle intemperie per proteggerlo dall ossidazione della struttura e conseguente deterioramento dei componenti 3 5 Falcone 3 5 1 Generalit 3 5 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio 2006 42 CE Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 maggio 2006 relative alle macchine 3 5 1 2 Materiali e saldature La struttura principale del falcone realizzata in lega leggera Le saldature sono eseguite da personale certificato ed in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura E impiegato il seguente procedimento 94 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA e saldatura manuale od automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIG 3 5 1 3 Coefficiente di sicurezza Coefficiente di sicurezza pari a 3 3 5 1 4 Il ciclo di vita decimo anno dalla data di costruzione il falcone deve essere sottoposto ad una revisione completa a cura del costruttore Successivamente la revisione sar ogni 5 anni 3 5 2 Descri
77. ezza cordino a Y integrato di assorbitore di energia Inoltre egli potr essere dotato di anelli di fettuccia e pedarole Gli anelli di fettuccia sono dispositivi necessari per predisporre punti di ancoraggio temporanei sul sostegno Le pedarole sono attrezzi necessari per creare punti di appoggio temporanei intermedi Ogni accessorio utilizzato per arrestare la caduta deve essere vincolato ad un punto fisso esempio nodo onde evitare che lo scorrimento dell accessorio stesso possa provocare una caduta non controllata 10 7 1 Utilizzo del cordino ausiliario anticaduta e del cordino di posizionamento Cordino ausiliario Definizione Il cordino ausiliario un componente del sistema di arresto caduta con un estremit agganciata all anello sternale oppure all anello dorsale dell imbracatura Modalit di utilizzo Il cordino ausiliario se associato ad un assorbitore di energia diventa un sistema di arresto caduta 19 r FEDERAZIONE NAZIONALE nia AME IMPRESE ELETTROTECNICHE N FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE Ii CAL CONFINDUSTRIA Cordino di posizionamento Definizione Il cordino di posizionamento un dispositivo di posizionamento in quota dotato di regolatore di lunghezza Esso utilizzato per i lavori su elettrodotti allo scopo di trattenere coadiuvare e assicurare l operatore durante le fasi di lavoro o di sosta in quota Entrambe l estremit sono agganciate agli anelli a D o all anello centrale
78. funzione dell attrezzo 143 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA L 21 00 100 00 7 p Figura 31 Prova di rottura statica 3 11 7 1 4 Prova delle prestazioni dinamiche Prova di ancoraggio alla barriera da compiersi secondo quanto prescritto dalla norma UNI EN 795 2012 144 E AY r nN a FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE A RONICHE FEDERAZIONE ED ELETT CONFINDUSTRIA Terna S p A Rete Elettrica Nazionale Federazione ANIE Roma Viale E Galbani 70 00156 Milano Viale V Lancetti 43 20158 tel 39 06 8313 8111 ct info tettiait energia anie it
79. genere oono pertanto esclusi dall osservanza di quanto qui indicato oltre ai casi di montaggio e smontaggio dei sostegni in seguito trattati i casi di scalata per attivit di ispezione misurazioni ecc da effettuarsi esclusivamente sulla dalla struttura del sostegno quali ad esempio a titolo indicativo e non esaustivo e ispezione generale al sostegno stato dela zincatura verniciatura degli armamenti ecc e misurazioni sulla vernice e misurazione controllo delle frecce catenarie e delle campate q 4 e posizionamento di strumentazione per n misurazioni e misurazioni varie da sostegno verso l esterno ingombri ostacoli ecc e le sole operazioni di messa in sicurezza dell impianto preliminari ai lavori Il primo operatore in scalata accede alla struttura utilizzando uno dei metodi descritti nei paragrafi successivi che prevedono l utilizzo di DPI Egli provveder ad attrezzare il sostegno con una linea di ancoraggio flessibile La linea di ancoraggio flessibile dovr essere installata lungo il sostegno ancorata alle parti di struttura come indicato dai costruttori Tutti gli operatori che affronteranno la scalata successivamente al primo si terranno costantemente assicurati alla linea di ancoraggio La rimozione della linea di ancoraggio flessibile sar possibile alla fine dell intervento o della serie di interventi previsti sul sostegno procedendo in modo inverso al montaggio Per un utilizz
80. he di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio 116 ELA T ERA FEDERAZIONE NAZIONALE A ANI r m AME IMPRESE ELETTROTECNICHE TAN i vl i A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Conformit anticaduta EN 353 1 2003 DIRETTIVA 89 686 CEE prove supplementari secondo CEN TC160 WG2 N446 3 8 1 2 Materiali e saldature La scala di sospensione realizzata in lega leggera Le saldature sono eseguite da personale certificato ed in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura E impiegato il seguente procedimento e saldatura manuale od automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIG 3 8 1 3 Coefficiente di sicurezza Coefficiente di sicurezza minimo pari a 3 3 8 1 4 Il ciclo di vita decimo anno dalla data di costruzione la scala deve essere sottoposta ad una revisione completa a cura del costruttore Successivamente la revisione sar ogni 5 anni 3 8 2 Descrizione La scala di sospensione costituita da una coppia di ganci per sospensione dotati di catena di sicurezza due montanti pioli E realizzata in lega leggera d alluminio con un profilo speciale per il dispositivo anticaduta i pioli in materiale antisdrucciolevole ed i ganci di sospensione in acciaio zincato La scala pu essere realizzata in differenti lunghezze sia in tronco unico che in due tronchi componibili
81. i moschettoni che servono a fissare l imbracatura di sicurezza a un punto di attacco Punto di attacco distacco punto sulla linea di ancoraggio in cui pu essere attaccato o staccato il dispositivo anticaduta di tipo guidato Sistema di arresto caduta dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall alto comprendente un imbracatura per il corpo e un sottosistema di collegamento destinati ad arrestare le cadute Sistema di posizionamento sul lavoro un sistema di posizionamento sul lavoro composto di componenti collegati tra di loro che costituiscono un attrezzatura completa pronta per essere usata per il posizionamento sul lavoro sistemi di posizionamento sul lavoro sono destinati a sostenere operatori di linee e altri addetti che devono operare in altezza con sostegno su pali o altre strutture consentendo loro di poter lavorare con entrambe le mani libere Questi sistemi non sono destinati all arresto delle cadute Sottosistema gruppo di elementi e o componenti che costituiscono una parte notevole di un sistema venduto dal fabbricante e fornito con imballaggio marcatura e istruzioni per l uso Tirante d aria misura dell altezza dello spazio libero da ostacoli necessario al di sotto di un lavoratore per arrestarne la caduta in condizioni di sicurezza tramite un sistema ad assorbimento di energia cinetica Zona pericolosa qualsiasi zona all interno ovvero in prossimit di un attrezzatura di lavoro nella quale la presenza
82. icaduta intervenuto per arrestare una caduta per ragioni di sicurezza la scala non deve essere pi utilizzata e deve essere inviata al costruttore per essere sottoposta a revisione 111 VEMM UT Lei FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n P AME IMPRESE ELETTROTECNICHE we W A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 7 4 Manutenzione I componenti metallici della scala devono essere puliti con l uso di sostanze sgrassanti non corrosive Per i componenti di materiale tessile il procedimento di pulitura deve essere quello raccomandato dal fabbricante tenendo presente che tale procedimento deve essere assolutamente rispettato Inoltre per tali materiali necessario lasciare asciugare naturalmente e lontano dal fuoco o altre fonti di calore diretto gli elementi che hanno preso umidit durante l uso o nel corso delle operazioni di pulitura In caso di dubbio sulle condizioni di sicurezza del sistema anticaduta la scala deve essere Inviata al costruttore per essere sottoposta a manutenzione o a nuove prove Ogni altra informazione contenuta all interno del libretto di uso e manutenzione del fabbricante 3 7 5 Controlli periodici Verifiche L operatore prima e dopo l uso deve e assicurarsi che le linee anticaduta rigida della scala siano pulite e prive di sostanze grasse e controllare visivamente dispositivi anticaduta per assicurarsi che siano in condizioni di servizio e che funzionino corretta
83. icolare si deve verificare e lassenza di difetti di fabbricazione visibili e le dimensioni e la massa e a presenza e la correttezza della marcatura e igiunti di accoppiamento in caso di pi tronchi 3 11 7 1 2 Collaudo di omologazione Consiste nella effettuazione delle seguenti prove o verifiche 1 Selezione a vista 2 Verifica dimensionale 3 Prova della resistenza statica 4 Prova delle prestazioni dinamiche 5 Prova di resistenza alla corrosione 141 VEMM UT ERA FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n P AME IMPRESE ELETTROTECNICHE 80 Eras i I i A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 11 7 1 2 1 Selezione a vista Consiste nel verificare la corrispondenza dell attrezzo e delle sue parti componenti e o accessorie requisiti necessari all impiego In particolare si deve accertare che e non si riscontrino difetti visibili di fabbricazione e a costruzione sia accurata e l attrezzo risulti esente da difetti che possano causare danno agli utilizzatori o ad altri attrezzi o strutture con i quali esso debba accoppiarsi durante l impiego e le saldature siano eseguite secondo quanto prescritto e le parti mobili si spostino agevolmente senza irregolarit di movimento o interferenze con altre parti e le parti amovibili possano essere agevolmente rimosse e rimontate e Siano riportate tutte le marcature previste 3 11 7 1 2 2 Verifica dimensionale Consiste nel controllare la corrisp
84. igida se in numero di due sono disposti uno per lato sulle facce contrapposte della scala L utilizzo di altri punti di ancoraggio diversi dalla linea anticaduta come vincoli per i dispositivi anticaduta deve essere specificatamente indicato dal costruttore Nel caso in cui non siano previsti punti di ancoraggio o dispositivi anticaduta collegati alla scala di sospensione gli operatori devono vincolarsi tramite altri dispositivi direttamente su una struttura esterna alla scala di sospensione La scala non deve essere vincolata nell estremit inferiore o in altro punto ad eccezione del gancio di sospensione La scala puo essere realizzata in un unico modulo o in pi parti componibili FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in particolare riferimento a posizione degli operatori sulla scala uno per lato e uso degli anticaduta e corretto uso degli accessori di aggancio e ciclo di vita dell attrezzo e Uso e manutenzione e riferimento alla periodicit dei controlli Un esempio di realizzazione della scala di sospensione riportato nel capitolo successivo 2 9 Scala per amarro o scala orizzontale La scala orizzontale un attrezzo idoneo a sostenere in quota gli operatori sia nella posizione di lavoro che durante le fasi di accesso ad altre postazioni di lavoro La scala orizzontale
85. io sul piano appoggio di ppoggio di ppogg H i livellamento orizzontale livellamento Figura 11 Disposizione del falcone durante la prova 100 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 2 si installa la linea di riferimento costituita da una fune in fibra sintetica ad alta resistenza 0 7 kN mm2 di diametro 3 mm in corrispondenza dell asse teorico della fune di sollevamento La fune deve essere tesa con uno sforzo di trazione T di 2 kN 10 3 Si effettua con un calibro estensibile in corrispondenza delle sezioni di misura indicate in figura 7 la verifica dell assialit Tale verifica superata se la linea di riferimento rimane all interno o tangente al foro calibrato di massima tolleranza dopo aver posizionato in modo equidistante gli appoggi del Calibro estensibile al montante del falcone diametri dei fori di massima tolleranza sono riportati in tabella in funzione della lunghezza L del falcone tenuto conto di quanto prescritto nel CNR UNI 10011 Lunghezza m 10 12 14 16 18 Diametro mm 23 27 31 35 39 3 5 7 2 Prova statica di rottura Il falcone disposto orizzontalmente con l estremit inferiore incernierata alla base di appoggio e l estremit superiore appoggiata su un carrello deve essere provato applicando un carico di prova C pari a 3 volte la portata P complessiva del falcone nelle condizioni sia di O 2 5 con vincolo a strallo tipo A
86. ione della scala per scalata riportato nel capitolo successivo 2 11 Traversa per amarro o ponte di lavoro La traversa per amarro un attrezzo che realizza un ampia superficie di lavoro pressoch orizzontale in quota La traversa per amarro e un attrezzo utilizzato per la esecuzione di lavori di su linee AT in particolare sugli armamenti in amarro E realizzata essenzialmente in lega leggera ed cosi composta e una serie di tronchi tra loro giuntabili e componibili e un elemento di sospensione e tiranti stralli e una o due barriere anticaduta f FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA La portata della traversa per amarro deve essere proporzionata alle modalit di utilizzo e al numero di operatori che la utilizzano contemporaneamente considerando il peso di un operatore con l attrezzatura Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in particolare riferimento e alla posizione degli operatori e alle operazioni di accesso e all ancoraggio dei cordini di posizionamento o degli anticaduta e al campo di impiego e alcorretto uso degli accessori e alciclo di vita dell attrezzo e all uso e manutenzione Un esempio di realizzazione della traversa per amarro riportato nel capitolo successivo 3 Esempi di attrezzature stato dell arte 3 1 Bicicletta di ispezione posa sfere o posa distanziatori 3 1 1
87. ipo guidato si muove lungo una linea di ancoraggio accompagna l utilizzatore senza la necessit di regolazioni durante cambiamenti di posizione verso l alto o verso il basso e in caso di caduta si blocca automaticamente sulla linea di ancoraggio Dispositivo anticaduta di tipo retrattile dispositivo anticaduta dotato di funzione auto bloccante e di sistema automatico di tensione e di ritorno del cordino ovvero del cordino retrattile Nel dispositivo stesso o nel cordino retrattile pu essere incorporato un elemento di dissipazione di energia Dispositivo di ancoraggio componente o serie di componenti contenenti uno o pi punti di ancoraggio Dispositivo di arresto caduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio flessibile sottosistema costituito da una linea di ancoraggio flessibile da un dispositivo di arresto caduta di tipo guidato auto bloccante fissato alla linea di ancoraggio flessibile e da un cordino fissato al dispositivo di arresto caduta di tipo guidato Un elemento di dissipazione di energia pu essere incorporato nel dispositivo di arresto caduta di tipo guidato nel cordino o nella linea di ancoraggio Dispositivo di protezione collettiva DPC parapetto temporaneo o permanente costituito da uno o pi correnti paralleli all intavolato e da una tavola fermapiede Dispositivo di protezione individuale DPI contro le cadute dall alto dispositivo atto ad assicurare una persona a un punto di ancoraggio in modo tale da prev
88. ire attivit L imbracatura di sicurezza deve essere conforme alla norma lavorative in quota UNI 361 2003 anticaduta L imbracatura deve essere completa di attacco anticaduta sternale e dorsale che assicurano una posizione corretta dell operatore dopo l arresto della caduta NOTE Essa adatta per i lavori in quota soltanto se collegata tramite l attacco sternale o dorsale ad uno dei dispositivi anticaduta 45 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA zr za erna 3 5 Cordino di posizionamento Il cordino di trattenuta e posizionamento e da Il cordino di posizionamento sul lavoro deve utilizzare in abbinamento alla imbracatura di essere conforme alla norma UNI EN 358 2001 sicurezza per vincolare l operatore nella Il gancio di connessione del cordino deve posizione di lavoro impedendone la caduta essere conforme alla norma UNI EN 362 2005 Il dispositivo di regolazione della lunghezza del cordino deve consentire la sua regolazione in entrambi i sensi in modo continuo e con l impiego di una sola mano quando il cordino non in trazione 46 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA gr erna 3 6 Cordino ausiliario Il cordino ausiliario un elemento di Il cordino ausiliario deve essere conforme alla collegamento o un componente facente parte di norma UNI EN 354 2010 un sistema di arre
89. istema di stazionamento risulta perfettamente funzionante al termine della prova mediante il disinserimento e successivo inserimento 89 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE s CONFINDUSTRIA 3 3 6 1 2 Prova statica di sovraccarico La prova si esegue secondo lo schema di Figura 4 PROVA DI SOVRACCARICO T1 1 5 volte il tiro max di traino p a a i Ml di stazionamento disinserito tondo in ferro 922 mm Figura 4 Prova di sovraccarico carrozzino per ispezione conduttore singolo applica un carico verticale P1 pari a 2 25 kN e contemporaneamente un tiro orizzontale di traino T1 pari a 1 5 kN Durante la prova il sistema di stazionamento deve essere disinserito Dopo la prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti n ammaccature distacco di parti o fessurazioni L assenza di deformazioni permanenti si intende verificata quando non rilevata nessuna variazione della quota originale 3 3 6 1 3 Prova statica di rottura La prova si esegue secondo lo schema della prova precedente applica un carico verticale P1 pari a 4 5 kN e contemporaneamente un tiro orizzontale di traino T1 pari a 3 kN Durante la prova il sistema di stazionamento deve essere disinserito La prova di rottura si ritiene superata quando l attrezzo resiste al carico di rottura minimo prescritto sen
90. it l appoggio e gli ancoraggi previsti 3 5 4 1 Montaggio La sequenza d assemblaggio del falcone descritta nel manuale di istruzione fornito dal costruttore singoli tronchi del falcone vengono assemblati a terra dopo di che il falcone viene sollevato nella corretta posizione di lavoro 3 5 4 2 Utilizzo 1 Ancorare gli stralli e o il legaccio 2 Portare il falcone nella posizione di lavoro 3 Effettuare una prova di lavoro sollevando il carico prescritto dalla configurazione per verificare l affidabilit degli ancoraggi 4 Durante l utilizzo del falcone rigorosamente vietato l accesso e la scalata dello stesso da parte di operatori 5 Afalcone scarico consentito l accesso alla struttura per ispezione ma solo previa verifica degli ancoraggi e della stabilit dello stesso e con uso di un dispositivo anticaduta centrifugo opportunamente collegato ad una struttura fissa di sicurezza 3 5 5 Manutenzione La manutenzione consiste nella pulizia accurata di tutte le sue parti Dovranno altresi essere eseguiti tutti i controlli e le manutenzioni previste dal costruttore nel libretto uso e manutenzione 3 5 6 Controlli periodici Verifiche Verifica a cura Incaricato di tutti i componenti del falcone con cadenza annuale secondo quanto previsto nella scheda verifica attrezzatura e nel libretto di uso e manutenzione 98 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFIN
91. iti minimi di sicurezza e di salute per l uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori durante il lavoro Norme europee 40 UNI EN 1004 2005 Torri mobili di accesso e di lavoro costituite da elementi prefabbricati Materiali dimensioni carichi di progetto requisiti di sicurezza e prestazionali UNI 10401 2004 Scale d appoggio portatili a sfilo ed innestabili per usi professionali specifici nell industria UNI EN 131 1 201 1 ocale Parte 1 Termini tipi dimensioni funzionali UNI EN 131 2 2012 ocale Parte 2 Requisiti prove marcatura UNI EN 12810 1 2004 Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 1 Specifiche di prodotto UNI EN 12810 2 2004 Ponteggi di facciata realizzati con componenti prefabbricati Parte 2 Metodi particolari di progettazione strutturale UNI EN 12811 1 2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 1 Ponteggi Requisiti prestazionali e progettazione UNI EN 12811 2 2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 2 Informazioni sui materiali UNI EN 12811 2004 Attrezzature provvisionali di lavoro Parte 3 Prove di carico UNI EN 13374 2004 Sistemi temporanei di protezione dei bordi Specifica di prodotto metodi di prova UNI EN 39 2004 Tubi di acciaio sciolti per ponteggi a tubi e raccordi UNI EN 74 1 2007 Giunti spinotti e basette per utilizzo in strutture di sostegno per opere permanenti e ponteggi Parte 1 Giunti per tubi Requisiti e pro
92. l ICG agile CONFINDUSTRIA Nel caso che il dispositivo sia del tipo 2 esso deve essere installato quanto pi possibile lontano dai ganci Il carico di prova P di 4 5 kN va applicato successivamente nelle posizioni 1 2 e 3 con le seguenti modalit e nelle posizioni 1 e 2 il carico deve essere applicato mediante staffe che distribuiscano il carico sulla porzione centrale della larghezza di 10 cm di due pioli contigui posti in testa ed in coda alla scala e nella posizione 3 il carico deve essere applicato al ai montante i inferiore i in corrispondenza del nodo pi vicino alla mezzeria della scala Dopo tali prove non si devono riscontrare ammaccature deformazioni permanenti distacco di parti o fessurazioni 3 9 8 3 3 2 Prova di rottura Nelle stesse condizioni di prova previste al punto precedente si applica un carico di prova di 9 kN nella posizione 3 della figura 24 3 9 8 4 Prova della resistenza statica del piolo 3 9 8 4 1 Prova di sovraccarico La scala tramite ambedue i ganci di sospensione deve essere sospesa in posizione verticale a un ancoraggio costituito da un angolare 80x80 mm minimo secondo lo schema seguente Figura 25 Prova del piolo 129 n na FEDERAZIONE NAZIONALE ANI r m AME IMPRESE ELETTROTECNICHE Rn i a 3 FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Sulla mezzeria di un piolo mediante staffa che distribuisca la sollecitazione su una porzione centrale del piolo d
93. lare riterimento e alla posizione dell operatore sul carrozzino e alle operazioni di accesso al carrozzino e all ancoraggio dei cordini di posizionamento o degli anticaduta 11 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA al campo di impiego con particolare riferimento alle pendenze superabili al corretto uso degli accessori al ciclo di vita dell attrezzo all uso e manutenzione Un esempio di realizzazione del carrozzino riportato nel capitolo successivo 2 4 Carrozzino posa distanziatori Il carrozzino per la posa distanziatori di un fascio binato o trinato usato come una piattaforma di lavoro amovibile per trasportare uno o piu operatori lungo i conduttori a fascio binato o trinato con movimentazione a traino con funi o motorizzata o direttamente dall operatore sui conduttori Il carrozzino deve essere conforme alla Direttiva macchine e allo standard CEI EN 50374 carrozzino deve essere dotato di marcatura CE e relativa dichiarazione di conformita E essenzialmente realizzato in lega leggera e cosi composto e una struttura a cestello e pavimento antisdrucciolevole e fermapiedi e ruote conduttrici o in alternativa ruote in materiale sintetico disposte su due assi e dispositivo per l attacco della fune di traino e freno di stazionamento e catene di sicurezza e serichiesto dal Cliente attacchi per collegare i dispositivi anticaduta La portata del car
94. le del piolo della lunghezza di 10 cm Il carico di prova P deve essere di 4 5 kN Dopo la prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti n ammaccature distacco di parti o fessurazioni L assenza di deformazioni permanenti si intende verificata quando non rilevata nessuna variazione della quota originale 3 8 7 2 1 2 Prova di rottura Nelle stesse condizioni di prova previste al punto precedente si applica un carico di prova di 9 kN Durante la prova i dispositivi di chiusura dei ganci devono essere chiusi La prova di rottura si ritiene superata quando l attrezzo resiste al carico di rottura minimo prescritto senza manifestare rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 120 VAT 1 FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n m AME IMPRESE ELETTROTECNICHE Ri E i vli CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 8 7 2 2 Prova della resistenza statica del piolo 3 8 7 2 2 1 X Prova di sovraccarico La scala tramite ambedue i ganci deve essere sospesa in posizione verticale ad un ancoraggio costituito da un angolare 80x80 mm minimo secondo lo schema seguente P Figura 20 Prova di resistenza statica del piolo oulla mezzeria di un piolo mediante staffa che distribuisca la sollecitazione su una porzione centrale del piolo della lunghezza di 10 cm si deve applicare u
95. lta O eT U 84 777000 721818 eee R Ea 84 04 5 Cohtroll Deriodicl VellTiCHIO ciclici 85 UU MEE P 85 3 2 8 Conservazione iii 85 3 3 CARROZZINO PER ISPEZIONE SU CONDUTTORE SINGOLO verrei 85 bol A 85 AMEE P eiue NENNT 86 UN CMM O O aaa 87 dd Am 88 23 0 COMPOI DENOogie VEnNfChe ssuciriilira arnie frode 88 2 505 O iii ita 89 CN T 0440 90 S CARROZZINO POSA DISTANZIATONR Lscsvaskiin input Ea rac tatua Vina S Odd Vh Ded cada D a RR 91 cA NRNERRS 91 SE A RESO iii 91 d4 esci O JEO nadia idiot 92 ETT PUTENT 93 3 4 5 CONTON periodici verifiche rrrrerrrreriere river rie rivri river rivivere rire rie rie nasa aa oaa annua 93 9 40 GOU lla iaia ilo 94 3 4 7 CONSEMVAZIONE 94 vo PEG 94 cR 94 col liceali 95 FEDERAZIONE NAZIONALE i A IMPRESE ELETTROTECNICHE F FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Ia Co e IN TONGCNCOMPONDd lariana 95 Uem m 98 5555
96. ltre quando possano verificarsi dubbi sull integrit del conduttore nelle morse di sospensione di amarro e di eventuali giunti si deve procedere alla loro ispezione mirata 3 4 3 1 Posizionamento ed ancoraggio Il posizionamento e l ancoraggio del carrozzino devono essere effettuati solo da personale addestrato a Aprire supporti delle ruote 92 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA b oollevare il carrozzino fino alla corretta posizione operativa C Introdurre i conduttori d Chiudere i supporti delle ruote sui conduttori e Chiudere le catene di sicurezza f Bloccare il freno di stazionamento agendo sulla leva 0 Salire a bordo del carrozzino Se necessario fissare la fune di traino agli appositi attacchi 3 4 3 2 Accesso ed utilizzo Nella fase di accesso e viceversa dell operatore al carrozzino quest ultimo deve essere sempre fissato ad una struttura stabile o ad un attrezzo di accesso mediante funi o corde di ancoraggio a Sbloccare il freno di stazionamento e percorrere la campata b Utilizzare sempre una fune di traino recupero per facilitare l avanzamento e o il recupero dell operatore C Una volta giunto in corrispondenza del punto di intervento l operatore deve bloccare il freno di stazionamento prima di iniziare qualsiasi attivit Questo carrello a due assi non pu superare i distanziatori in condizioni di sicurezza per l operatore e pert
97. me UNI EN 353 2 2003 da un sistema di anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio flessibile NOTE il gancio per scalata normalmente fornito di un asta in vetroresina o di altro materiale per l installazione del dispositivo di aggancio alla tralicciatura 53 Za Torna AME poenos AA Ead i n A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 13 Dispositivo di anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio flessibile Questo sistema di accesso al sostegno pu essere Il dispositivo di anticaduta di tipo guidato utilizzato per le scalate degli operatori comprendente una linea di ancoraggio Esso costituisce il sistema di scalata collettivo quando flessibile deve essere conforme alla devono essere effettuati dei lavori sui sostegni norma UNI EN 353 2 2003 Quando ammesso assemblare dispositivi in modo distinto i componenti debbono essere conformi alle seguenti normative Connettori UNI EN 362 2005 carico di rottura minimo 22 kN Dispositivo anticaduta di tipo guidato UNI EN 353 2 2003 Corda UNI EN 1891 2001 Ancoraggio UNI EN 795 2012 NOTE E possibile acquistare separatamente il dispositivo anticaduta da utilizzare sulla linea di ancoraggio flessibile Il dispositivo deve essere compatibile con la corda di utilizzo Ancoraggio UNI EN 795 2012 Connettore UNI EN 362 2005 Corda UNI EN 1891 2001 Anticaduta UNI EN 353 2 2003 54 AAT
98. mente e la presenza di eventuali ammaccature sui montanti e sui pioli e il buono stato delle catene di fissaggio delle sezioni di base il buono stato delle corde di fissaggio delle altre sezioni e il buono stato di moschettoni e tenditori In caso si riscontrino delle anomalie e o in caso di dubbio sulle condizioni di sicurezza e necessario inviare la scala al costruttore per sottoporla a manutenzione e a nuove prove Il dispositivo anticaduta deve essere esaminato e sottoposto a manutenzione almeno una volta l anno da una persona competente o dal costruttore Controlli periodici a cura di Incaricato di tutti i componenti della scala con cadenza annuale secondo quanto previsto nel libretto di uso e manutenzione 3 7 6 Conservazione E opportuno che l attrezzo sia conservato non accatastato ma appeso a ganci prefissati al muro per evitare ammaccature alle guide di scorrimento del dispositivo di anticaduta e in un locale non esposto alle intemperie per proteggerlo da ossidazione di tutta la struttura e conseguente deterioramento dei componenti 112 FEDERAZIONE NAZIONALE ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE PAL EDERAZIONE ED ELETTRONICHE d CONFINDUSTRIA 3 7 7 Collaudo 3 7 7 1 Collaudo di produzione 3 7 7 1 1 Ispezione visiva In particolare si deve verificare e assenza di difetti di fabbricazione visibili e verifica dimensionale e massa e montaggio scorrimento e funzionalit del dispositivo anticaduta e pre
99. mozione del carico e arresto della durata di tre minuti e misurazione delle deformazioni permanenti La rimozione dei carichi non deve compromettere la stabilit e la continuit del dispositivo di prova 3 6 8 5 Modalit della prova di rottura La prova deve essere condotta secondo il seguente schema e applicazione graduale di un carico pari al 5096 del carico di prova e arresto della durata di un minuto e applicazione del carico di prova previsto e arresto della durata di un minuto e eventuale incremento del carico fino ad ottenere la rottura 106 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 6 8 6 Verifica di flessione La prova va effettuata su un elemento di 4 metri o in alternativa su due elementi da 2 metri tra loro collegati secondo lo schema indicato Emi Figura 12 Prova di flessione della piantana Si vincola l elemento ad un estremo mediante i propri attacchi e si applica all estremo libero un carico P pari al 2 5 con le modalit previste per la prova di sovraccarico termine della prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti distacco di parti fessurazioni 3 6 8 7 Prova di sovraccarico a compressione La prova si esegue sottoponendo un elemento di 4 metri o in alternativa due elementi da 2 metri tra loro collegati posti in posizione orizzontale ed appoggiati agli estremi applica secondo lo schem
100. n carico di prova P di 2 5 kN Dopo la prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti n ammaccature distacco di parti o fessurazioni L assenza di deformazioni permanenti si intende verificata quando non rilevata nessuna variazione della quota originale 3 8 7 2 2 2 Prova di rottura Nelle stesse condizioni di prova previste al punto precedente si applica un carico di prova di 5 kN La prova di rottura si ritiene superata quando l attrezzo resiste al carico di rottura minimo prescritto senza manifestare rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 3 8 7 2 3 Prova della resistenza a flessione 3 8 7 2 3 1 Prova di sovraccarico La scala deve essere posta in posizione orizzontale appoggiata alle estremit dei montanti come indicato nello schema seguente 121 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA L 2 L 2 Figura 21 Prova di resistenza a flessione a Si applica un carico di prova P di 1 75 kN sul piolo pi vicino alla mezzeria degli appoggi mediante una staffa che distribuisca la sollecitazione su una porzione centrale del piolo della lunghezza di 10 cm b La stessa prova va ripetuta applicando il carico sul primo piolo c Se la scala composta di piu parti la prova va ripetuta applicando il caric
101. ne a mano direttamente dell operatore sui conduttori a traino con funi o motorizzata Il carrozzino deve essere conforme alla Direttiva macchine e alla standard CEI EN 50374 Quindi il carrozzino deve essere dotato di marcatura CE e relativa dichiarazione di conformit realizzato essenzialmente in lega leggera ed cos composto e una struttura a cestello e pavimento antisdrucciolevole e fermapiedi e ruote conduttrici o in alternativa ruote in materiale sintetico disposte su quattro assi e dispositivo per il superamento dei distanziatori e dispositivo per l attacco della fune di traino e freno di stazionamento e catene di sicurezza e eventualmente attacchi per collegare i dispositivi anticaduta La portata del carrozzino deve essere proporzionata al numero di operatori che lo utilizzano contemporaneamente considerando il peso di un operatore con attrezzatura La portata del carrozzino deve essere garantita anche qualora il carico risultasse asimmetrico rispetto all asse longitudinale 10 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in particolare riferimento e alla posizione degli operatori sul carrozzino e alle operazioni di accesso al carrozzino e all ancoraggio dei cordini di posizionamento o degli anticaduta e alle indicazioni sul superamento dei distanziatori ed eventualmente c
102. o costituito da un assorbitore di energia e da due bracci integrati da connettori NOTE Il cordino a Y integrato deve essere integrato solo con dei connettori con portata superiore a 22 kN ed essere conformi alla norma UNI EN 362 2005 m _ zaTarna AME AW Ey y i i C ly FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 49 zTorna AMP om ma illa CONFINDUSTRIA 3 9 A Anello di fettuccia REQUISITI Gli anelli di fettuccia sono utilizzati per la Deve essere conforme alla norma UNI EN realizzazione di punti di ancoraggio provvisori e 795 2012 portatili Gli ancoraggi garantiscono il collegamento tra la catena di assicurazione e la struttura NOTE gli anelli di fettuccia sono disponibili in tre lunghezze 60 cm 80 cm 120 cm 50 FEDERAZIONE NAZIONALE A Ter nN AME IMPRESE ELETTROTECNICHE Q5 ZA C FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 10 Fettuccia di ancoraggio Realizzazione di punti di ancoraggio provvisori e Deve essere conforme alla norma UNI EN portatili 795 2012 Gli ancoraggi garantiscono il collegamento tra i dispositivi di trattenuta e la struttura NOTE la fettuccia di ancoraggio disponibile in un unica lunghezza da 150 cm 51 ess FEDERAZIONE NAZIONALE ZA AME muy NA EFS S CONFINDUSTRIA 3 11 Dispositivo di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio rigida REQUISITI sistema anticaduta di tipo guidato generalmente
103. o corretto della linea di ancoraggio flessibile il collegamento del connettore sulla corda pu essere effettuato o sull asola precostituita o realizzando sulla corda un nodo a otto collegamenti effettuati sul sistema anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio flessibile devono garantire un carico di rottura di 22 kN minim 17 Terna FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 10 4 Scalata del sostegno utilizzando la scala per scalata T av 7 YN sva T J a c TAa L operatore sale sul sostegno mediante la scala per scalata equipaggiata con una linea di ancoraggio rigida completa di dispositivo anticaduta di tipo guidato al quale l operatore munito di imbracatura di sicurezza deve vincolarsi tramite l attacco sternale di quest ultima La scala agganciata di volta in volta ad un nodo o punto di ancoraggio del sostegno L operatore giunto in prossimit del punto di ancoraggio a cui agganciata la scala si assicura alla struttura del sostegno tramite uno dei dispositivi di trattenuta in sua dotazione e sposta la scala agganciandola al nodo SUCCESSIVO 10 5 Scalata del sostegno utilizzando il gancio da scalata Il primo operatore sale sul sostegno utilizzando il gancio per scalata munito di linea di ancoraggio flessibile Egli installa il gancio per scalata tramite un asta ad un punt
104. o di ancoraggio sul sostegno e si vincola alla corda tramite l anticaduta che precedentemente aveva collegato all attacco sternale o dorsale della sua imbracatura L operatore inizia la salita sul sostegno egli durante l accesso non deve portarsi mai al disopra del nodo sul quale stato applicato il gancio Ogni volta che deve spostare il gancio si assicura alla struttura del sostegno tramite uno dei dispositivi in sua dotazione solo allora potr procedere allo spostamento del gancio su un nodo superiore E possibile rimuovere la corda dal gancio per scalata e vincolarla al sostegno tramite un idoneo sistema trasformandola in una linea di ancoraggio flessibile se ne ha le caratteristiche FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE RONI CR EIA CONFINDUSTRIA o TP za erna 10 6 Accesso e Posizionamento in quota su scala portatile scala all Italiana La scala deve essere utilizzata secondo le norme vigenti 10 7 Scalata del sostegno utilizzando imbracatura di sicurezza completa di accessori L operatore accede al sostegno utilizzando i dispositivi di trattenuta in dotazione all imbracatura di sicurezza e gli accessori a disposizione con le composizioni di seguito riportate e imbracatura di sicurezza cordino di posizionamento assorbitore di energia cordino ausiliario e imbracatura di sicurezza cordino di posizionamento cordino a Y integrato di assorbitore di energia e imbracatura di sicur
105. o scopo di arrestare la caduta cio un componente di un sistema di arresto caduta L imbracatura per il corpo pu comprendere cinghie accessori fibbie o altri elementi disposti e montati opportunamente per sostenere tutto il corpo di una persona e tenerla durante la caduta e dopo l arresto della caduta Lavoro in quota attivit lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad un altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile D Lgs 235 03 art 4 Linea di ancoraggio flessibile elemento di collegamento specificato per un sottosistema con dispositivo di arresto caduta di tipo guidato Una linea di ancoraggio flessibile pu essere una corda di fibra sintetica o una fune metallica ed fissata a un punto di ancoraggio posto pi in alto Linea di ancoraggio rigida elemento di collegamento specificato per un sottosistema con dispositivo anticaduta di tipo guidato Una linea di ancoraggio rigida pu essere una rotaia o una fune metallica ed fissata a una struttura in modo che i movimenti laterali della linea siano limitati Messa a terra operazione di collegamento allo stesso dispersore di terra delle parti attive degli elementi di impianto oggetto delle attivit operative con lo scopo di rendere tutto equipotenziale Moschettone tipo particolare di gancio Organo di trattenuta gli organi di trattenuta sono organi flessibili costituiti da funi o da cinghie con adatti collegamenti terminali es anell
106. o sul piolo vicino al giunto Dopo la prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti n ammaccature distacco di parti o fessurazioni L assenza di deformazioni permanenti si intende verificata quando non rilevata nessuna variazione della quota originale 3 8 7 3 Prova delle prestazioni dinamiche della scala La scala tramite ambedue i ganci deve essere sospesa in posizione verticale ad un ancoraggio costituito da un angolare 80x80 mm minimo come indicato nello schema seguente 25 cm n x gt 1 50 m No Figura 22 Prova dinamica sulla scala 122 VEMM UT 2 FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n A AME IMPRESE ELETTROTECNICHE PAL E em we W CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA La prova consiste nel sollecitare la scala mediante la caduta di un grave normalmente un sacco di iuta pieno di sabbia asciutta della massa di 100 kg In alternativa possono essere utilizzati dispositivi di struttura similare purch di identica massa Il grave viene collegato all innesto in un montante di un piolo distante dai ganci circa 2 3 della lunghezza della scala mediante una fune di poliammide avente diametro 6 16 mm secondo lo schema della figura precedente La prova dinamica si ritiene superata anche se l attrezzo presenta delle deformazioni permanenti o delle rotture purch siano tali da non pregiudicare la garanzia del sostentamento dell utilizzatore in caso di caduta 3 9 Scala
107. on carrucola Realizzata in lega leggera di alluminio con carrucola 650 mm per l appoggio volvente dei conduttori 3 6 2 1 4 Testa porta travi Realizzata in acciaio zincato adatta per accogliere e fissare travi in legno 3 6 2 1 5 Stralli di stabilizzazione Quattro stralli di stabilizzazione 3 6 3 Caratteristiche tecniche e Lunghezza tronchi da 2 o 4 m e Portata 25 KN e Massima altezza 12 m e Massa Vedi tabella seguente Sezione Lunghezza tronco mm Massa massima kg Triangolare 2000 8 4000 15 Quadrata 2000 10 4000 19 3 6 4 Modalit d uso La piantana impiegata per realizzare strutture provvisorie nei lavori su linee elettriche AT La piantana consente la scalata agli operatori E necessario verificare la consistenza del terreno sul quale viene posizionata la base di appoggio della piantana curando che essa sia a livello 3 6 4 1 Montaggio Il montaggio l installazione ed il posizionamento della piantana devono essere effettuati solo da personale addestrato prima di iniziare le operazioni verificare che il terreno e o la struttura d appoggio garantiscano la stabilit l appoggio e gli ancoraggi previsti La sequenza d assemblaggio della piantana da eseguirsi in posizione orizzontale la seguente 103 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA a Infiggere i picchetti di fissaggio al suolo della base mediante percussione ovvero utilizzar
108. ondenza tra le dimensioni riportate nei disegni e quelle riscontrate sul manufatto Il collaudo di quote che si ripetono sullo stesso oggetto pu essere effettuato in punti scelti a discrezione del collaudatore Deve essere inoltre verificato il valore della massa 3 11 7 1 2 3 Modalit della prova di sovraccarico Il carico previsto deve essere applicato gradualmente e mantenuto costante per tre minuti La prova di sovraccarico deve essere condotta secondo il seguente schema e applicazione di un pre carico pari al 50 del carico di prova e rimozione del pre carico e arresto della durata di tre minuti e misurazione delle quote interessate dalle deformazioni e applicazione del carico di prova previsto e arresto della durata di tre minuti e misurazione delle deformazioni sotto carico eventuale e rimozione del carico e arresto della durata di tre minuti e misurazione delle deformazioni permanenti La rimozione dei carichi non deve compromettere la stabilit e la continuit del dispositivo di prova 142 PES zToerna AMEY ezoso QD E i i CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 11 7 1 2 4 Modalit della prova di rottura La prova deve essere condotta secondo il seguente schema e applicazione graduale di un carico pari al 5096 del carico di prova e arresto della durata di un minuto e applicazione del carico di prova previsto e arresto della durata di un minuto e eventuale incremento
109. one dell infortunato eliminazione della posizione di criticit vedi guida ispesl accessibile ai mezzi di soccorso o al trasporto da parte dei colleghi Kit di soccorso attrezzatura e DPI necessari per assolvere alle procedure dell intervento di emergenza 23 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 13 2 Sintesi dell intervento di soccorso in quota i Raggiungere l infortunato e metterlo in sicurezza 27 possibiliecalare N l infortunato direttamente al 5 suolo Si 13 3 Messa in sicurezza dell infortunato L infortunato deve essere raggiunto dagli operatori messo in posizione sicura e consona alle successive fasi di soccorso Occorre valutare la possibilit di una calata diretta al suolo dell infortunato di un eventuale spostamento in altra posizione idonea 13 4 Infortunato che non si puo calare direttamente al suolo opostamento dell infortunato in posizione idonea al soccorso e con ancoraggio realizzato sulla struttura e con attacco realizzato sulla corda di soccorso 24 r FEDERAZIONE NAZIONALE nia AME IMPRESE ELETTROTECNICHE FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE Ii CAL CONFINDUSTRIA Calata al suolo dell infortunato e con calata verticale a comando diretto e con calata verticale a comando rinviato e con calata inclinata a comando diretto e con calata inclinata a comando indiretto 13 5 Infortunato che
110. opo ogni impiego in particolare occorre verificare che e l attrezzatura non abbia subito danni con deformazioni strutturali e il buono stato delle catene di sicurezza e il buono stato e corretto funzionamento del freno di stazionamento Eventuali particolari danneggiati dovranno essere prontamente sostituiti prima di un nuovo utilizzo 88 p ZA ToOrma AME ns 3 i wzi f A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE 3 3 6 Collaudo 3 3 6 1 Collaudo di produzione 3 3 6 1 1 Ispezione visiva In particolare si deve verificare e assenza di difetti di fabbricazione visibili e verifica dimensionale e massa e presenza e correttezza della targhetta identificativa e funzionalit delle ruote e funzionalit del leverismo del freno e verifica dichiarazione di conformit CE In particolare si deve verificare e presenza della marcatura CE sul prodotto e esistenza del manuale di istruzioni per l uso e la manutenzione e esistenza della dichiarazione di conformit CE e collaudo di omologazione e verifica del sistema di stazionamento 80 CONFINDUSTRIA La prova va eseguita applicando un tiro orizzontale di traino T pari a 1 kN al carrozzino installato su una struttura che simuli il conduttore singolo Il sistema di stazionamento deve essere inserito manualmente mediante la propria leva di azionamento L esito della prova ritenuto valido se durante la prova non sono ammessi scorrimenti e se il s
111. ositivi di protezione e le attrezzature di comune utilizzo per svolgere le attivit in quota sulle linee elettriche aeree 8 Posizionamento in quota con elicotteri Il lavoro con elicotteri ammesso rispettando i principi e le normative relative ai lavori aerei emanati da Enac 9 Posizionamento in quota tramite piattaforme mobili Oltre al rispetto delle normative relative ai lavori su piattaforme aeree e le indicazioni dei costruttori per i lavori su elettrodotti si deve porre particolare attenzione all eventuale passaggio degli operatori dalle piattaforme alle strutture esterne In merito al passaggio degli operatori in quota da piattaforma a punto fisso di elettrodotti od impianti elettrici nella consapevolezza delle restrizioni previste dalla EN 280 che regola la certificazione delle piattaforme elevabili aeree viene individuato un metodo di sicuro passaggio tra la piattaforma aerea ed i punti fissi in quota utilizzando i seguenti metodi e le attrezzature di seguito descritte In particolare si potr procedere rispettando le seguenti condizioni e loperatore dovr essere assicurato tramite un dispositivo che garantisca il collegamento dell operatore stesso ad un unico punto di ancoraggio piattaforma o struttura esterna e nel momento in cui l operatore effettua il passaggio dalla piattaforma aerea alla struttura esterna o viceversa loperatore deve essere vincolato a due punti distinti uno della piattaforma ed uno della stru
112. pci i ci n 5 ap o NES EX zi m mr Ter ME ua ran e er zug Di rule si PELI f I ds t cel lar us tn a s KOC pru 2A eZ et ziv l x D T A LI Lm LE HT Il d j fiid Figura 2 Carrozzino per ispezione 83 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 2 4 Modalit d uso L escursione in campata sui conduttori deve essere verificata in base al tipo di conduttore e alla campata caratteristiche geometriche della campata In ogni caso prima di effettuare un escursione in campata si deve effettuare un accurato controllo mediante binocolo dello stato del fascio di conduttori Inoltre quando possano verificarsi dubbi sull integrit del conduttore nelle morse di sospensione di amarro e di eventuali giunti si deve procedere alla loro ispezione mirata 3 2 4 1 Posizionamento ed ancoraggio Il posizionamento e l ancoraggio del carrozzino devono essere effettuati solo da personale addestrato seguendo le istruzioni riportate sul manuale d uso del costruttore Il carrozzino ad assi multipli permette il superamento di distanziatori in totale sicurezza avendo sempre almeno 3 assi in appoggio sul fascio dei conduttori 3 2 4 2 Accesso ed utilizzo Nella fase di accesso e viceversa dell operatore al carrozzino quest ultimo deve essere sempre fissa
113. per amarro o scala orizzontale 3 9 1 Generalit La scala orizzontale un attrezzo idoneo a sostenere gli operatori durante la effettuazione di lavori sugli amarri La scala realizzata in lega leggera di alluminio con i pioli in materiale antisdrucciolevole ed i ganci di sospensione in acciaio zincato Ogni scala fornita di un gancio ausiliario girevole per l appoggio sul conduttore che permette alla stessa di funzionare in posizione orizzontale Tale gancio non deve danneggiare il conduttore sul quale poggia Pu essere realizzata in differenti lunghezze sia in tronco unico sia in due tronchi componibili tramite gli appositi giunti d accoppiamento Le scale sono disponibili con sezione sia triangolare che trapezoidale 3 9 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio 3 9 1 2 Materiali e saldature La scala per amarro realizzata in lega leggera Le saldature sono eseguite da personale certificato e in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura E impiegato il seguente procedimento 123 5 F ER FEDERAZIONE NAZIONALE ANI r
114. piamento con la base di appoggio al terreno nel caso di passaggio fune interna oppure dotata di attacchi per il collegamento degli accessori di sollevamento di gancio per appoggio sul sostegno a traliccio e dei perni o snodo a sfera per l accoppiamento con la base di appoggio al terreno nel caso di passaggio fune esterna La base girevole realizzata da una struttura d acciaio saldata 95 my FEDERAZIONE NAZIONALE ANI nN m AME IMPRESE ELETTROTECNICHE 80 FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE bien 3 5 8 1 4 Base di appoggio al terreno Una base di appoggio al terreno dotata di un piano di appoggio al terreno e due fiancate con opportune sedi per l appoggio dei perni o dello snodo a sfera del tronco terminale inferiore del falcone La base d appoggio realizzata da una struttura d acciaio saldata 3 5 3 1 5 Tiranti principali di sostentamento Quattro tiranti principali di sostentamento per il posizionamento del falcone centralmente al sostegno da montare cosiddetto cestello nel caso di passaggio fune interna 3 5 8 1 6 Stralli di stabilizzazione Quattro stralli di stabilizzazione per l orientamento e la trattenuta del falcone Figura 6 Esempio di falcone con passaggio della fune esterna Figura 7 Esempio di falcone con passaggio della fune interna 3 5 8 2 Caratteristiche tecniche e Portata da 3 a 100 kN a seconda della composizione ed inclinazione e Lunghezza da 8 a 22ma second
115. posito dispositivo anticaduta di tipo guidato al quale l operatore deve vincolarsi con l attacco sternale dell imbracatura di Sicurezza Tutti gli operatori che affronteranno la scalata successivamente al primo usufruiranno delle scala stessa mantenendosi vincolati al loro dispositivo anticaduta tramite attacco sternale dell imbracatura In corrispondenza di eventuali interruzioni della linea di ancoraggio rigida ad es cambio di pendenza del montante del sostegno l addetto deve assicurarsi alla struttura del sostegno tramite uno dei dispositivi in sua dotazione e trasferire il dispositivo anticaduta da un tronco della linea di ancoraggio rigida al successivo La rimozione della scala sar possibile alla fine dell intervento o della serie di interventi previsti sul sostegno procedendo in modo inverso al montaggio FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE RONI CONFINDUSTRIA 10 3 Scalata del sostegno con linea di ancoraggio flessibile o TE erna In assenza di linee di ancoraggio rigide si deve procedere con l installazione di una linea di ancoraggio flessibile che dovr essere installata in tutti i casi in cui sia prevista l esecuzione in quota di attivit lavorativa considerando quale attivit lavorativa tutti gli interventi che prevedono l installazione sul sostegno di una fune di servizio per il sollevamento in quota di qualsiasi tipo di attrezzatura materiale e componenti in
116. pregiudica la funzione dell attrezzo 135 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 10 7 2 2 Prova della resistenza statica del piolo 3 10 7 2 2 1 Prova di sovraccarico La scala deve essere sospesa in posizione verticale ad un ancoraggio costituito da un angolare 80x80 mm minimo secondo lo schema di figura 27 Sulla mezzeria di un piolo mediante staffa che distribuisca la sollecitazione su una porzione centrale del piolo della lunghezza di 10 cm si deve applicare un carico di prova P di 1 5 KN Dopo la prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti n ammaccature distacco di parti o fessurazioni L assenza di deformazioni permanenti si intende verificata quando non rilevata nessuna variazione della quota originale p Figura 27 Prova di resistenza statica del piolo 136 VEMM UT 2 FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n A AME IMPRESE ELETTROTECNICHE Rn E em we W CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 10 7 2 2 2 Prova di rottura Nelle stesse condizioni di prova previste sopra si applica un carico di prova di 3 KN La prova di rottura si ritiene superata quando l attrezzo resiste al carico di rottura minimo prescritto senza manifestare rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo
117. puo essere calato al suolo direttamente con calata verticale a comando diretto con calata verticale a comando rinviato con calata inclinata a comando diretto con calata inclinata a comando indiretto 13 6 Spostamento del soggetto infortunato Rimuovere il lavoratore infortunato dalla posizione di criticit in cui si trova a seguito dell evento infortunistico La rimozione necessaria nel caso in cui la posizione non sia idonea per l immediata calata al suolo ovvero la posizione presenti ulteriori rischi La rimozione pu avvenire con due metodologie con ancoraggio realizzato sulla struttura o con attacco realizzato sulla corda di soccorso Esempio di spostamento dell infortunato in posizione idonea al soccorso Metodo 1 con ancoraggio realizzato sulla struttura Il metodo consiste nel Predisporre in un punto adeguato della struttura un ancoraggio temporaneo foto 1 Tramite un moschettone installare una carrucola bloccante sull ancoraggio All interno della carrucola bloccante far passare il ramo vivo della corda di un paranco Installare il paranco alla carrucola bloccante foto 2 Distendere il paranco a corda foto 3 Installare il paranco all attacco sternale o dorsale del soggetto infortunato foto 4 Metodo 2 con attacco realizzato sulla corda di soccorso Il metodo consiste nel Procedere come il metodo 1 realizzando il punto di ancoraggio sulla corda di evacuazione tramite sistema bloccante anzich sulla s
118. r Ispezione realizzata in lega leggera 85 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Le saldature sono eseguite da personale certificato ed in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura E impiegato il seguente procedimento e saldatura manuale od automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIG 3 3 1 3 Coefficiente di sicurezza Il Coefficiente di sicurezza pari a 3 3 3 1 4 Il ciclo di vita AI decimo anno dalla data di costruzione il carrozzino deve essere sottoposto ad una revisione completa a cura del costruttore Successivamente la revisione sar ogni 5 anni 3 3 2 Descrizione Il carrozzino per l ispezione del conduttore singolo un attrezzo idoneo a trasportare una persona seduta lungo una campata di conduttore singolo o di fune di guardia realizzato essenzialmente in lega leggera di alluminio ed dotato dei seguenti dispositivi e ruote conduttrici o in alternativa ruote in materiale sintetico poggia schiena in nastro tessile poliammide e dispositivo per l attacco della fune di traino e poggiapiedi e freno di stazionamento e catene di sicurezza 86 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE TN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 9 2 1 Caratteristiche e Portata 1 5 KN Figura 3 Carrozzino per ispezione conduttore singolo 3 3 3 Mod
119. rali di ciascuna attrezzatura Tutte le attrezzature devono essere scelte tenendo conto dei criteri ergonomici e di manovrabilit dell attrezzature stesse costruttori dell attrezzature devono essere certificati ISO 9001 oe nelle attrezzature sono presenti delle saldature queste devono essere garantite tramite l adozione di controlli a campione non distruttivi sulle prove di accettazione ed essere eseguite con processo e personale certificati conformemente alla normativa tecnica vigente Di seguito sono da considerarsi come peso di un singolo operatore 100 kg e come peso di un operatore con attrezzatura 150kg Tutti gli attrezzi devono avere una marcatura minima salvo indicazioni diverse da parte della norme vigenti composta da e costruttore e modello e numero identificativo e anno di costruzione e portata laddove necessario 2 Attrezzature 2 1 Bicicletta di ispezione posa sfere o posa distanziatori La bicicletta usata come mezzo di spostamento in quota per trasportare uno operatore lungo i conduttori a fascio singolo binato trinato o quadrinato funi di guardia con movimentazione a pedali o motorizzata Viene normalmente usata per la posa installazione dei distanziatori sulle linee a fascia di conduttori multiplo oppure per ispezione su linee a conduttore singolo o per posa sfere segnaletiche su fune di guardia La bicicletta deve essere conforme alla Direttiva macchine quindi deve essere dotata di
120. rdino ad Y Definizione Il cordino ausiliario ad Y un componente di un sistema di arresto caduta dotato di tre braccia L estremit del braccio inferiore dotato di assorbitore di energia deve essere vincolata all anello sternale oppure all anello dorsale di cui dotata l imbracatura di sicurezza Modalit d uso La sequenza di scalata avviene come di seguito illustrato e lavoratore inizia la scalata dopo aver ancorato un primo braccio superiore della Y e inizia quindi la scalata per un altezza pari a quella consentita dal tipo della Y e vincola il secondo braccio superiore della Y alla struttura ad un nodo successivo sgancia il primo braccio precedentemente vincolato e riprende la scalata come sopra 10 7 83 Scalata del sostegno con l utilizzo di un dispositivo di tipo retrattile centrifugo Il dispositivo deve essere installato sulla verticale dell operatore utilizzando per l installazione una delle tecniche esposte precedentemente 20 o n FEDERAZIONE NAZIONALE Fa depe ANIE IMPRESE ELETTROTECNICHE N i 1 ic 1 FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE ai L operatore durante la scalata sempre assicurato mediante l attacco dorsale dell imbracatura di sicurezza al dispositivo anticaduta di tipo retrattile centrifugo Il cordino del dispositivo retrattile centrifugo agganciato direttamente all imbracatura con o senza l assorbitore in base alle indicazioni del costruttore 10 8 Salita e posizionamento sul sostegno dur
121. rezzo permette lo scorrimento lungo la corda solamente in un senso 60 Za Torna AME pgo A A l Ii A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 20 Corda semistatica REQUISITI La corda semistatica La corda deve essere conforme EN 1891 2001 impiegata durante l accesso al La corda deve rispondere ai seguenti requisiti sostegno per realizzare una e tipo A linea di ancoraggio flessibile carico di rottura minimo 3200 daN EN 353 2 2003 e nel soccorso resistenza minima con nodo a 8 2300 daN per calare al suolo il soggetto infortunato 61 np X FEDERAZIONE NAZIONALE FN IE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE jon agg CONFINDUSTRIA 3 21 Corda semistatica per formare il paranco REQUISITI La corda semistatica impiegata La corda deve essere conforme EN 1891 2001 per formare il paranco a corda La corda deve rispondere seguenti requisiti insieme a due carrucole e tipo A e carico di rottura minimo 2 00 daN e resistenza con nodo a 8 minimo 1950 daN 62 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 24 lerna 3 22 Cordino Dyneema Serve per realizzare un anello con cui Carico di rottura minimo 18 confezionare un nodo auto bloccante a flange mobili Per preparare un anello necessario realizzare un triplo nodo a contrasto 63 PA M FEDERAZIONE NAZIONALE 24 lerna ze W By
122. rozzino deve essere proporzionata alle modalit di utilizzo e al numero di operatori che lo utilizzano contemporaneamente considerando il peso di un operatore con attrezzatura La portata del carrozzino deve essere garantita anche qualora il carico risultasse asimmetrico rispetto all asse longitudinale Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in particolare riterimento e alla posizione degli operatori sul carrozzino e alle operazioni di accesso al carrozzino e all ancoraggio dei cordini di posizionamento o degli anticaduta e al campo di impiego con particolare riferimento alle pendenze superabili e alcorretto uso degli accessori e alciclo di vita dell attrezzo e all uso e manutenzione Un esempio di realizzazione del carrozzino riportato nel capitolo successivo 12 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 2 5 Falcone Il falcone un accessorio utilizzato per il sollevamento tramite il tiro esercitato da argano o altro mezzo idoneo di carichi Il passaggio della fune di sollevamento pu essere interno od esterno alla struttura del falcone a seconda della configurazione Poich a falcone scarico ma opportunamente stabilizzato secondo le indicazioni del costruttore consentito l accesso alla struttura per operazioni ausiliarie questo attrezzo inserito nella famiglia degli attrezzi di accesso e posizionamento degli oper
123. sedere una flangia mobile che corda per facilitare rapidamente l installazione consente l installazione della corda anche a dei sistemi di recupero carrucola posizionata La carrucola bloccante deve avere un carico di rottura maggiore o uguale a 22 kN of zTerna Greene DAS li ELAINE CONFINDUSTRIA 3 17 Carrucola a flange mobili REQUISITI Le carrucole a flange mobili sono impiegate per La carrucola a flange mobili deve essere comporre un paranco a corda utile per sollevare conforme EN 12278 2007 e spostare un soggetto infortunato La carrucola deve avere un carico di rottura maggiore o uguale a 22 kN 58 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 24 lerna 3 18 Carrucola a flange mobili La carrucola utilizzata come semplice La carrucola a flange mobili deve essere carrucola per recuperi e deviazioni di carico conforme EN 12278 2007 Essa deve possedere una flangia mobile che consente l installazione della corda anche a carrucola posizionata La carrucola deve avere un carico di rottura maggiore o uguale a 22 59 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TAN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA ZATAVN erna 3 19 Bloccante con ferma corda Il bloccante con fermacorda utilizzato per Il bloccante con ferma corda deve essere realizzare un punto di attacco provvisorio sulla conforme EN 567 1998 corda Questo att
124. senza dei limitatori di corsa alle estremit e presenza e correttezza della marcatura identificativa e gli innesti di accoppiamento delle sezioni e esistenza del manuale di istruzioni per l uso e la manutenzione 3 7 7 2 Collaudo di omologazione prove di tipo Prova della resistenza statica della sezione autoportante La prova va eseguita come indicato Figura 15 Prova di resistenza statica Posizionare la sezione di base autoportante su un tubo 100 cm e fissarla al tubo mediante le catene Tensionare le catene mediante il volantino del tenditore in modo da raggiungere un tiro di circa 250 daN Applicare a un piolo un tiro 2 Pseaig T To 119 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE TN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA e Pcaa il peso della scala calcolato come 11 volte il peso delle sezioni intermedie pi il peso della sezione finale e P la portata verticale Ripetere la prova con le stesse modalit su un tubo 10 cm La prova superata se in entrambe le configurazioni si verificano scorrimenti 3 cm Inoltre gli elementi appoggio distanziatori e i componenti di trattenuta non devono subire deformazioni permanenti o lesioni 3 7 7 3 Prova della resistenza statica del piolo 3 3 1 Prova di sovraccarico Una sezione intermedia deve essere fermata secondo lo schema seguente dr m m eR Ul Figura 16 Prova di sovraccarico per la r
125. si nutrono dubbi sull integrit del conduttore nelle morse di sospensione si deve procedere alla loro ispezione lavori in campata qui considerati sono quelli che prevedono il posizionamento dei lavoratori tramite apposite attrezzature sui conduttori e sulle funi di guardia degli elettrodotti L operatore si assicura alla struttura dell attrezzatura o al conduttore o fune di guardia tramite il cordino di posizionamento ovvero il cordino ausiliario singolo o ad Y Per il tramite dell attrezzatura ad es carrozzino si sposta lungo la campata sino a collocarsi al punto di lavoro L accesso alla campata possibile e direttamente dalla struttura del sostegno e o tramite attrezzature nel rispetto delle prescrizioni precedentemente esposte e dalla piattaforma aerea o elicotteri 13 Soccorso La presente disposizione ha lo scopo di stabilire dei metodi operativi per l emergenza nelle attivit in quota nell ambito dei lavori afferenti le linee elettriche compresi nelle procedure di soccorso adottate da ogni organizzazione lavorativa Ogni organizzazione lavorativa individuer le procedure di soccorso applicabili e provveder ad addestrare tutto il personale addetto ai lavori in quota ad assolvere le operazioni di soccorso 13 1 Definizioni Intervento di emergenza insieme delle operazioni che permettono di posizionare il soggetto interessato dall incidente in posizione sicura Posizione sicura accessibile soccorso posizi
126. sistenza del manuale di istruzioni per l uso e la manutenzione 3 10 7 2 Collaudo di omologazione prove di tipo 3 10 7 2 1 Prova della resistenza statica della scala 3 10 7 2 1 1 Provadi sovraccarico La scala tramite il gancio deve essere sospesa in posizione verticale ad un ancoraggio costituito da un angolare 80x80 mm Minimo secondo lo schema seguente 194 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Figura 26 Prova di resistenza statica della scla Il carico di prova P deve essere applicato nella mezzeria di due pioli successivi posti a circa 2 3 della lunghezza della scala a partire dal gancio mediante staffe che distribuiscono la sollecitazione su una porzione centrale del piolo della larghezza di 10 cm Il carico di prova P deve essere di 1 5 kN Dopo la prova non si devono riscontrare deformazioni permanenti n ammaccature distacco di parti o fessurazioni L assenza di deformazioni permanenti si intende verificata quando non rilevata nessuna variazione della quota originale 3 10 7 2 1 2 Prova di rottura Nella stessa condizione di prova previste sopra si applica un carico di prova di 3 kN La prova di rottura si ritiene superata quando l attrezzo resiste al carico di rottura minimo prescritto senza manifestare rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che
127. ssicurazione Realizzare sul sostegno un ulteriore punto di ancoraggio e collegagli un discensore Realizzare all estremit della fune di assicurazione un nodo adeguato Inserire la fune di assicurazione nel discensore Posizionare sulla corda portante una carrucola e tramite un moschettone collegarla alla corda di assicurazione 14 Simulazioni E buona norma effettuare periodicamente delle simulazioni di emergenza che prevedano il recupero di un operatore che svolge attivit lavorativa sul sostegno di una linea AT 26 PES zaTarna OH Ey A i IIIa FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE Le simulazioni periodiche dovranno essere effettuate da tutto il personale operativo che pu svolgere attivit lavorativa sui sostegni Il personale durante le simulazioni dovr alternarsi nei vari ruoli previsti nella procedura di emergenza 15 Bibliografia e Guide ISPESL e Norme di riferimento e Decreto Legislativo 81 2008 2f 24 lerna 28 FEDERAZIONE NIE FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE 80 CONFINDUSTRIA rAr za erna FEDERAZIONE FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE AW LJ 4 Y tJ PITOPN CHOC La Ma B s al x A 0 CONFINDUSTRIA 29 a EIN 30 EDERAZ FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ED ELETTRONICHE Le CONFINDUSTRIA
128. sto caduta da utilizzare in Il gancio di connessione del cordino deve abbinamento all imbracatura di sicurezza essere conforme alla norma UNI EN 362 2005 Il cordino ausiliario pu essere utilizzato come sistema di arresto caduta in abbinamento ad un assorbitore di energia 47 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE ZA ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA ZATAVN erna 3 7 Assorbitore di energia L assorbitore di energia un componente di un L assorbitore di energia deve essere conforme sistema di arresto caduta progettato per alla norma UNI EN 355 2003 disperdere l energia cinetica sviluppatasi nel Deve essere progettato affinch lo spazio di corso di una caduta dall alto arresto caduta dell operatore sia il minimo Questa energia non deve superare i 6 kN tecnicamente possibile Nell utilizzo dell assorbitore di energia bisogna Inoltre pu essere richiesta la realizzazione di accertarsi dell esistenza del tirante d aria assorbitori di energia con gli attacchi posti alla necessario stessa estremit NOTE connettori utilizzati per il collegamento dell assorbitore di energia al cordino ausiliario devono essere conformi alla norma UNI EN 362 2005 48 3 8 Cordino a Y integrato REQUISITI Il cordino a Y integrato da un assorbitore di Il cordino a Y deve essere conforme alla energia un elemento di collegamento facente norma UNI EN 355 2003 parte di un sistema di arresto caduta Ess
129. tende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 3 11 Traversa per amarro 3 11 1 Generalit 3 11 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio UNI EN 795 Protezione contro le cadute dall alto Dispositivi di ancoraggio Requisiti e prove per la barriera anticaduta 3 11 1 2 Materiali e saldature La struttura principale della traversa per amarro realizzata in lega leggera 138 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Le saldature sono eseguite da personale certificato ed in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura E impiegato il seguente procedimento e saldatura manuale od automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIG 3 11 1 3 Coefficiente di sicurezza Coefficiente di sicurezza pari a 5 3 11 1 4 Il ciclo di vita decimo anno dalla data di costruzione la traversa deve essere sottoposta ad una re
130. teressata presentino giunti di tipo non omologato e Funi di guardia L appoggio di scale o l escursione in campata sono consentiti nei seguenti casi e la fune deve essere nuova cio appena installata su una linea di nuova costruzione o sostituita su una linea esistente e lalinea non deve ancora essere stata posta o rimessa in servizio la fune non deve sicuramente essere stata soggetta a fulminazioni la sezione non deve avere caratteristiche inferiori alle seguenti per fune di guardia in acciaio diametro minimo 9 mm diametro minimo dei fili elementari 2 mm tensione ultima dell acciaio superiore a 1 7 GPa acciaio tipo 170 CEI 7 2 per le funi di altri materiali sezione minima di 250 mm per funi di Acc 22 FEDERAZIONE NAZIONALE Fa n A AME IMPRESE ELETTROTECNICHE l I W A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA sezione minima di 80 mm per funi di acciaio rivestito di alluminio rame Alumoweld Copperweld e Sulle funi di guardia in OPGW diametro minimo dei fili elementari 2 mm carico di rottura superiore a 75 kN fibre ottiche disposte all interno del secondo mantello di trefoli in acciaio In ogni caso prima di effettuare un escursione in campata si deve effettuare un accurato controllo mediante binocolo dello stato del conduttore e si deve installare su ciascun sostegno sorreggente la campata una briglia di sicurezza tra il conduttore e la mensola Inoltre quando
131. ticaduta intervenuto per arrestare una caduta per ragioni di sicurezza la scala non deve essere piu utilizzata e deve essere inviata al costruttore per essere sottoposta a revisione 3 10 4 Manutenzione componenti metallici della scala devono essere puliti con l uso di sostanze sgrassanti non corrosive Per i componenti di materiale tessile il procedimento di pulitura deve essere quello raccomandato dal fabbricante tenendo presente che tale procedimento deve essere assolutamente rispettato Inoltre per tali materiali necessario lasciare asciugare naturalmente e lontano dal fuoco o altre fonti di calore diretto gli elementi che hanno preso umidit durante l uso o nel corso delle operazioni di pulitura In caso di dubbio sulle condizioni di sicurezza del sistema anticaduta la scala deve essere Inviata al costruttore per essere sottoposta a manutenzione o a nuove prove Ogni altra informazione contenuta all interno del libretto di uso e manutenzione del fabbricante 3 10 5 Controlli periodici Verifiche L operatore prima e dopo l uso deve e assicurarsi che le linee anticaduta rigida della scala siano pulite e prive di sostanze grasse e controllare visivamente il dispositivo anticaduta per assicurarsi che sia in condizioni di servizio e che funzioni correttamente e la presenza di eventuali ammaccature sui montanti e sui pioli e controllare che il sistema di richiamo dell anticaduta funzioni assicurandosi che la
132. to gli spostamenti ed il soccorso in quota 12 FEDERAZIONE NAZIONALE Fa n A AME IMPRESE ELETTROTECNICHE l I W A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 7 Criterio utilizzo DPle loro individuazione Durante le attivit svolte in quota si esposti a rischi sia di caduta dall alto o strettamente connessi ad essa sia di natura diversa legati alla attivit specifica da svolgere Vengono riportate alcune tipologie di rischio ai quali sono soggetti gli operatori che svolgono la loro attivit in quota Si individuano le seguenti tipologie a rischio prevalente di caduta dall alto e relativo alla caduta dall alto b rischio susseguente alla caduta e oscillazione del corpo con urto contro ostacoli effetto pendolo e arresto del moto di caduta per effetto delle sollecitazioni trasmesse dall imbracatura al corpo e sospensione inerte del corpo dell operatore che resta appeso al dispositivo di arresto caduta e dal tempo di permanenza in tale posizione c rischio connesso ai DPI anticaduta derivante da e non perfetta adattabilit del DPI e intralcio alla libert dei movimenti causata dal DPI stesso e inciampo su parti del DPI d rischio innescante la caduta insufficiente aderenza delle calzature fallace appoggio dei piedi mancata presa degli appigli falloso posizionamento delle mani insorgenza di vertigini abbagliamento degli occhi scarsa visibilit colpo di calore o di sole
133. to ad una struttura stabile o ad un attrezzo di accesso mediante funi o corde di ancoraggio e deve assicurarsi che il freno di stazionamento del carrozzino sia bloccato Solo in queste condizioni l operatore pu accedere al carrozzino Dopo essere entrato nel carrello l operatore pu sbloccare il freno di stazionamento e percorrere la campata Utilizzare sempre una fune di traino recupero per facilitare l avanzamento e o il recupero del carrozzino Una volta giunto in corrispondenza del punto di intervento l operatore deve bloccare il freno di stazionamento prima di iniziare qualsiasi attivit Durante l escursione in campata con il carrozzino la fune di posizionamento sul lavoro dell operatore deve interessare almeno un conduttore Oppure se presente l operatore deve collegarsi al punto di attacco per l anticaduta del carrozzino 3 2 5 Manutenzione componenti metallici del carrozzino devono essere puliti con l uso di sostanze sgrassanti non corrosive Ogni altra informazione contenuta nella nota informativa del fabbricante 84 VEMM UT 2 FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n A AME IMPRESE ELETTROTECNICHE Rn E em we W CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 2 6 Controlli periodici Verifiche Controlli periodici a cura Incaricato di tutti i componenti del carrozzino con cadenza annuale secondo quanto previsto nella scheda verifica attrezzatura e nel libretto di uso e manutenzione Controllo a vista a cura
134. tramite appositi giunti d accoppiamento La scala dotata di profili per dispositivi anticaduta su linea di ancoraggio rigida se in numero di due sono disposti uno per lato sulle facce contrapposte della scala Dimensioni varie e lunghezza scala L variabile da 2 a 8 m e apertura ganci 2 220 mm e interasse montanti scala 310 mm e interasse pioli 290 320 mm 117 VEMM UT Lei FEDERAZIONE NAZIONALE 24 Fa n P AME IMPRESE ELETTROTECNICHE we W A FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 8 3 Modalit d uso La Scala di sospensione un attrezzo usato per l accesso agli armamenti ed ai conduttori delle sospensioni od ad altre postazioni di lavoro La portata verticale della scala di 3 kN Le catenelle di chiusura dei ganci devono essere chiuse prima di accedere alla scala Alla scala non possono accedere pi di due persone contemporaneamente quando utilizzata in posizione prossima alla verticale purch i due operatori si posizionino su lati opposti della scala Non consentita la presenza di due operatori sullo stesso lato E tassativamente vietato l uso della scala in orizzontale come piattaforma di lavoro Durante gli spostamenti lungo la scala gli operatori devono assicurasi mediante l imbracatura ai dispositivi anticaduta di cui essa la scala dotata oppure ad un altro dispositivo anticaduta ancorato ad un punto fisso esterno alla scala Per eseguire il lavoro sulla s
135. truttura foto 5 6 13 7 Calata al suolo dell infortunato Calata al suolo a comando diretto L operatore che manovra la discesa al suolo del soggetto infortunato si trova sulla verticale di discesa e manovra direttamente il discensore La calata al suolo diretta consiste nel far scendere il soggetto infortunato manovrando sulla verticale del punto di installazione dell attrezzatura di soccorso Un esempio di tale tecnica riportato nel seguito Predisporre in un punto adeguato della struttura un ancoraggio temporaneo Installare sull ancoraggio un discensore foto 7 25 r FEDERAZIONE NAZIONALE nia AME IMPRESE ELETTROTECNICHE FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE Ii CAL CONFINDUSTRIA Inserire la corda di evacuazione nel discensore foto 8 Predisporre un nodo all estremit della corda e tramite un moschettone collegarsi all attacco sternale o dorsale dell imbracatura foto 4 ovincolare il soggetto dal dispositivo di trattenuta e calarlo al suolo tramite il discensore foto 9 10 Calata al suolo a comando rinviato La calata al suolo rinviata consiste nel far scendere il soggetto infortunato manovrando da una posizione diversa rispetto alla verticale di discesa del soggetto stesso Un esempio di tale tecnica riportato nel seguito Predisporre in un punto adeguato della struttura un ancoraggio temporaneo Installare sul ancoraggio due moschettoni In alternativa ai due moschettoni si pu utilizz
136. truttura tralicciata tramite una seconda fune di sicurezza e sganciarsi dal dispositivo anticaduta C A questo punto l operatore deve posizionare la scala ad una altezza inferiore e recuperare il dispositivo anticaduta tramite il richiamo a fune Alla scala pu accedere un solo operatore consentito l accesso di un secondo operatore solo per operazioni di soccorso E tassativamente vietato l uso della scala in orizzontale come piattaforma di lavoro Durante gli spostamenti lungo la scala l operatore deve assicurasi mediante l imbracatura al dispositivo anticaduta Per eseguire il lavoro l operatore si deve vincolare tramite l apposito cordino di posizionamento dell imbracatura alla scala interessando un piolo in modo da impedire la caduta dell operatore L utilizzatore inoltre immediatamente prima dell uso deve e assicurasi che la linea di ancoraggio rigida sulla quale scorre l anticaduta sia pulita e priva in particolare di sostanze grasse e controllare visivamente il dispositivo anticaduta per assicurarsi che sia in condizioni di servizio e che funzioni correttamente 132 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA e assicurarsi che siano seguite le raccomandazioni del fabbricante per l uso del dispositivo di anticaduta collegato all imbracatura e Seguire le istruzioni del fabbricante per la protezione durante l uso e contro i rischi Se durante l uso il dispositivo an
137. ttrezzo idoneo per la scalata su supporti a traliccio E in grado di sostenere in quota gli operatori sia nella posizione di lavoro sia durante le fasi di accesso ad altre postazioni di lavoro La scala per scalata deve essere idonea ad essere appesa in sicurezza ad una struttura fissa di supporto La scala deve essere dotata di profilo per dispositivi anticaduta su linea di ancoraggio rigida La portata della scala deve essere proporzionata all utilizzo con un operatore Di norma si considera la presenza di massimo n 1 operatore sulla scala La portata della scala e dei relativi componenti deve essere garantita nelle seguenti situazioni di lavoro e carico totale simmetrico applicato su un singolo piolo e in caso di caduta di un operatore collegato al dispositivo anticaduta ed in particolare la scala deve sopportare senza subire deformazioni permanenti e il peso di un operatore sulla scala in orizzontale pioli della scala devono essere realizzati con effetto antiscivolo e con un diametro superiore ai 2 cm La scala puo essere realizzata in un unico modulo o in pi parti componibili Il costruttore deve dare indicazioni precise sulle modalit di utilizzo facendo in particolare riferimento a e posizione dell operatore sulla scala e uso dell anticaduta e corretto uso degli accessori di aggancio e Ciclo di vita dell attrezzo e Uso e manutenzione e riferimento alla periodicit dei controlli Un esempio di realizzaz
138. ttura esterna tramite idoneo dispositivo Tale dispositivo nel caso di un allontanamento accidentale tra la piattaforma e la struttura esterna dovr automaticamente scollegare l operatore da uno dei due punti di ancoraggio garantendogli nel contempo l ancoraggio all altro punto Il dispositivo da utilizzare per assicurare il passaggio e lo sgancio dell operatore dovr essere idoneo a sopportare le cadute e deve essere individuato come dispositivo di protezione individuale previsto per i lavori in quota 10 Accesso Scalata ai sostegni Piantane Pali Falconi e strutture in genere nel seguito tutti denominati Sostegno Durante le fasi di accesso salita e di discesa ali operatori devono essere sempre assicurati mediante dispositivi anticaduta connessi all anello dorsale o sternale dell imbracatura di sicurezza L imbracatura di sicurezza potr essere composta nei seguenti modi e imbracatura di sicurezza cordino di posizionamento assorbitore di energia cordino ausiliario e imbracatura di sicurezza cordino di posizionamento cordino a Y integrato di assorbitore di energia 14 E zaTarna AME y foreoemzone QUO Ey A i Iiia FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE eie e imbracatura di sicurezza cordino a Y integrato di assorbitore di energia Tutti i metodi di seguito indicati applicabili nelle diverse situazioni in cui ci si trova ad operare sono parimenti efficaci ai fini della tutela della salute e della sic
139. uente procedimento e saldatura manuale o automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di gas inerte procedimento TIG 130 ras FEDERAZIONE NAZIONALE Fa Pm AME IMPRESE ELETTROTECNICHE Ri 1 FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 10 1 3 Coefficiente di sicurezza Coefficiente di sicurezza pari a 3 3 10 1 4 ciclo di vita AI decimo anno dalla data di costruzione la scala deve essere sottoposta a una revisione completa a cura del costruttore In seguito la revisione sar ogni 5 anni 3 10 2 Descrizione La Scala per scalata un attrezzo idoneo per la scalata su supporti a traliccio Ha la funzione di sostenere e assicurare in quota l operatore sia nella posizione di lavoro sia durante le fasi di accesso ad altre postazioni di lavoro La scala per scalata costituita essenzialmente da un gancio per sospensione dotati di catena di sicurezza due montanti base e uno centrale pioli E realizzata in lega leggera d alluminio con un profilo speciale per il dispositivo anticaduta e i pioli sono in materiale antisdrucciolevole La scala pu essere realizzata in differenti lunghezze sia in tronco unico che in due tronchi componibili tramite appositi giunti d accoppiamento La scala dotata di un profilo per dispositivo anticaduta su linea di ancoraggio rigida Quote A B D min H max L L1 L2 S RAF 190 300 300 110 3700 300 fer 235 300 300 110 4700 300 EN j 235 300 3
140. ugli elettrodotti Tuttavia viene ricordato di prestare particolare attenzione a tutte le operazioni che prevedono il passaggio di operatori da un punto ad un altro che tra loro possono avere potenziale diverso come ad esempio conduttori e sostegni funi di guardia e mezzi d opera conduttori e mezzi d opera sbarre e colonnini ecc Per questi specifici rischi occorre rispettare le condizioni di messa a terra e di equipotenzialit previste dai documenti specifici 2 1 Composizione documento Il documento organizzato nel seguente modo e Metodi di Scalata Accesso Spostamento Posizionamento sul posto di lavoro in quota Metodi di Soccorso in quota Parte procedurale che raccoglie le indicazioni metodologiche e Allegato 1 DPI tipici per i lavori in quota Allegato 2 Attrezzature tipiche di accesso e posizionamento caratteristiche generali ed esempi 3 Definizioni Ancoraggio elemento di collegamento strutturale all opera servita Assorbitore di energia componente di un sistema di arresto caduta In tutti i casi d uso raccomandati un assorbitore di energia garantisce l arresto di una caduta dall alto in sicurezza Attrezzatura di lavoro qualsiasi macchina apparecchio utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro Cinghie primarie cinghie secondarie cinghie primarie di imbracatura per il corpo sono quelle che sostengono il corpo o esercitano pressione su di esso durante la caduta e dopo l
141. ure alle guide di scorrimento del dispositivo di anticaduta e in un locale non esposto alle intemperie per proteggerlo da ossidazione di tutta la struttura e conseguente deterioramento dei componenti 3 8 7 Collaudo 3 8 7 1 Collaudo di produzione 1 1 1 1 1 Ispezione visiva In particolare si deve verificare e assenza di difetti di fabbricazione visibili e verifica dimensionale e massa e montaggio scorrimento e funzionalit del dispositivo anticaduta e presenza dei limitatori di corsa alle estremit e presenza e correttezza della marcatura identificativa e giunti di accoppiamento in caso di pi sezioni e esistenza del manuale di istruzioni per l uso e la manutenzione 119 F FEDERAZIONE NAZIONALE ANI r pm AME IMPRESE ELETTROTECNICHE Ri i vl i CA FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 8 7 2 Collaudo di omologazione prove di tipo 3 8 7 2 1 Prova della resistenza statica della scala 3 8 7 2 1 1 Prova di sovraccarico La scala tramite un solo gancio deve essere sospesa in posizione verticale ad un ancoraggio costituito da un angolare 80x80 mm minimo secondo lo schema seguente Figura 19 Prova di resistenza statica della scala Il carico di prova P deve essere applicato nella mezzeria di due pioli successivi posti a circa 2 3 della lunghezza della scala a partire dal gancio mediante staffe che distribuiscano la sollecitazione su una porzione centra
142. urezza dei lavoratori e dovranno essere utilizzati secondo le indicazioni riportate nei libretti di uso e manutenzione secondo le indicazioni del presente documento e dopo adeguata formazione 10 1 Scalata del sostegno equipaggiato con linea di ancoraggio rigida dispositivi fissi di scalata sono strutture vincolate permanentemente ai sostegni esse sono costituite da una linea di ancoraggio rigida adatta allo scorrimento di un dispositivo anticaduta di tipo guidato e munita di pioli Lungo le parti del sostegno cosi attrezzate l addetto sale utilizzando i pioli e mantenendo la propria imbracatura di sicurezza vincolata al dispositivo anticaduta mediante l attacco sternale In corrispondenza di eventuali interruzioni della linea di ancoraggio rigida l addetto deve assicurarsi alla struttura del sostegno tramite uno dei dispositivi in sua dotazione e trasferire il dispositivo anticaduta da un tronco della linea di ancoraggio rigida al successivo tronco 15 10 2 16 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE AN I ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Scalata del sostegno utilizzando la scala ad elementi innestabili L operatore scala il sostegno mediante una scala ad elementi innestabili fissata al sostegno tramite appositi vincoli Tale scala montata dal primo addetto che accede al sostegno innestando uno sopra l altro i vari tronchi La scala munita di una linea di ancoraggio rigida e di un ap
143. visione completa a cura del costruttore Successivamente la revisione sar ogni 5 anni 3 11 2 Descrizione La Traversa per Amarro un attrezzo generalmente usato per l accesso agli armamenti ed ai conduttori negli amarri realizzata da una struttura reticolare saldata a sezione trapezoidale in lega leggera d alluminio a seconda delle configurazioni d utilizzo pu essere costituita da due o pi moduli componibili tramite appositi giunti d accoppiamento Completano la traversa un elemento di sospensione centrale in lega leggera una barriera anticaduta regolabile in fune d acciaio con relativi supporti ed una serie di tiranti in acciaio Pu essere fornita di un binario per carrello porta pressa con il corrispondente carrello porta pressa e con una barriera anticaduta bilaterale 3 11 2 1 Caratteristiche e lunghezza traversa L variabile da 4 a 24 m e portata P 6 kN a centro traversa e 2 x P1 3 kN alle estremit 3 11 3 Modalit d uso La Traversa per amarro un attrezzo usato per l accesso agli armamenti ed ai conduttori degli amarri 3 11 3 1 Assemblaggio Il montaggio della traversa per amarro deve essere effettuato a terra compresa la composizione dei tiranti della barriera e degli stralli di stabilizzazione 139 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA Prima dell assemblaggio controllare che i giunti di collegamento dei singoli moduli 1 si
144. za manifestare rottura Per rottura si intende il distacco del carico dall attrezzo o il distacco dell attrezzo dal vincolo o il collasso per cedimento di membrature che pregiudica la funzione dell attrezzo 3 3 7 Conservazione E opportuno che l attrezzo sia conservato in modo tale da evitare ammaccature ed in un locale non esposto alle intemperie per proteggerlo dall ossidazione della struttura e conseguente deterioramento dei componenti 90 FEDERAZIONE NAZIONALE A IMPRESE ELETTROTECNICHE AN FEDERAZIONE ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA 3 4 Carrozzino posa distanziatori 3 4 1 Generalit 3 4 1 1 Norme e direttive UNI EN ISO 2560 2010 Materiali di apporto per saldatura Elettrodi rivestiti per saldatura manuale ad arco di acciai non legati e a grano fine Classificazione ex UNI 5132 UNI EN ISO 9606 2 2006 Prove di qualificazione dei saldatori Saldatura per fusione Parte 2 Alluminio e leghe di alluminio ex UNI 7560 parzialmente EN 15614 2 Qualifica procedure saldatura per alluminio CEI EN 50374 Conductor cars Direttiva Macchine 2006 42 CE 3 4 1 2 Materiali e saldature La struttura principale del Carrozzino per Ispezione realizzata in lega leggera Le saldature sono eseguite da personale certificato ed in possesso del patentino relativo ai procedimenti di saldatura E impiegato il seguente procedimento e saldatura manuale od automatica ad arco con elettrodo di tungsteno e protezione di
145. za necessit di appoggio al terreno abbracciando il palo con le catene ad anelli e mettendole in tensione tramite gli appositi tenditori manuali l estremit superiore della base autoportante deve trovarsi ad una altezza dal terreno compresa fra 500 e 700 mm b abbracciare il palo con la fune di bloccaggio di una sezione intermedia standard ed agganciare il moschettone terminale della fune all apposito golfare controllare visivamente che il moschettone sia agganciato e bloccato in sicurezza C innestare sulla sezione di base autoportante la sezione intermedia standard completa di dispositivo anticaduta inserendo la parte inferiore dei montanti negli appositi innesti 110 FEDERAZIONE NAZIONALE IMPRESE ELETTROTECNICHE TN ED ELETTRONICHE CONFINDUSTRIA d tensionare la fune di bloccaggio tramite l apposita manovella verificare il bloccaggio della struttura e agganciare il moschettone della imbracatura di sicurezza al dispositivo anticaduta e salire in testa alla prima sezione intermedia standard f operando ogni volta in testa alla ultima sezione intermedia comporre in altezza la scala montando pi sezioni intermedie standard ripetendo le operazioni descritte nei punti b c d e g il dispositivo anticaduta pu scorrere lungo le diverse sezioni secondo quanto riportato nell apposito manuale N per regolare l altezza finale della scala innestare la sezione terminale completa di dispositivo anticaduta
146. zione Il falcone un accessorio di sollevamento che permette il sollevamento di carichi durante i lavori su linee elettriche AT come il montaggio e lo smontaggio di sostegni Il passaggio della fune di sollevamento puo essere interno od esterno alla struttura del falcone a seconda della configurazione 3 5 3 Falcone in tronchi componibili Il falcone costituito da una struttura reticolare di sezione triangolare equilatera in lega leggera saldata e risulta composto da tronchi modulari componibili per raggiungere la lunghezza richiesta 3 5 3 1 Composizione 3 5 3 1 1 Tronco terminale superiore Un tronco terminale superiore dotato di testa girevole quest ultima dotata di carrucola per il rinvio della fune di sollevamento dei carichi e di attacchi per il collegamento degli stralli di stabilizzazione nel caso di passaggio fune interna oppure dotata di attacchi per il collegamento degli accessori di sollevamento e degli stralli di stabilizzazione nel caso di passaggio fune esterna La testa girevole realizzata da una struttura d acciaio saldata 3 5 3 1 2 Tronchi intermedi Tronchi intermedi di lunghezza costante o variabile per variare la lunghezza del falcone 3 5 3 1 3 Tronco terminale Inferiore Un tronco terminale inferiore dotato di base girevole quest ultima dotata di carrucola per il rinvio della fune di sollevamento dei carichi di attacchi per i tiranti principali di sostentamento e perni o snodo a sfera per l accop

Elettrodotti aerei: metodi di scalata

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