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pharo istruzioni d`uso

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1. Dimensioni massime del campo protetto Tempo di risposta di base per una risoluzione di 30 mm rilievo mani 1 90 m 60 ms 2 80 m 120 ms Tab 24 tempo di risposta Dimensioni massime del campo protetto Tempo di risposta di base per una risoluzione di 40 mm rilievo mani 2 60 m 60 ms 3 80 m 120 ms Tab 25 tempo di risposta Dimensioni massime del campo protetto Tempo di risposta di base per una risoluzione di 50 mm rilievo gambe applic 3 30 m 60 ms stazionaria 4m 120 ms Tab 26 tempo di risposta Dimensioni massime del campo protetto Tempo di risposta di base per una risoluzione di 70 mm rilievo gambe applicazione 4m 60 ms mobile 4m 120 ms Tab 27 tempo di risposta Dimensioni massime del campo protetto Tempo di risposta di base per una risoluzione di 150 mm rilievo corpo 4m 60 ms 4m 120 ms 8540587 Rev 1 87 BREER p aro Tab 28 supplementi per valutazione multipla 88 Valutazione multipla In PHARO il valore minimo impostato come valutazione multipla sempre 2 A partire da una valutazione multipla di 3 volte dovete addizionare un supplemento al tempo di rispos ta di base Il singolo supplemento dipende dal tempo di risposta di base e dalla valutazio ne multipla Valutazione multipla Tempo base di risposta di 60 ms Tempo base di risposta di 120 ms 3x 30 ms 60 ms 4x 60 ms 120 ms 5x 90
2. 18 protezione di un ambiente interno i 19 proteggere i punti di pericolo n 20 protezione diraCcessi goga li ir Pia i a las 20 commutazione del campo protetto in base alla velocit n 21 protezione da collisione ica 21 applicazione di rilievo CONtOrni i 22 campo protetto e di allerta Eaa aeiaai aaa 24 lettura del campo protetto e del campo di allerta ii 25 rappresentazione schematica del contorno come punto di riferimento 26 contorno del campo protetto come punto di riferimento di un applicazione Verticale anti Li ae Ra ai 27 contorno del campo protetto come punto di riferimento di un applicazione Orizzontal sisi ea 27 rappresentazione schematica del funzionamento con blocco al riavvio 29 visualizzazioni di funzionamento di PHARO iii 35 applicazione stazionaria montata orizzontalMeEnte iii 37 pericolo di accedere con le mani dall alto MM 39 tipologie di montaggio del livello di SCANSIONE i 40 relazione tra risoluzione e collocazione del campo protetto 40 aree non protette di applicazioni stazionarie iii 41 esempio di un montaggio con lamiere di protezione i 42 realizzazione della NICCHIA Luaiii a 42 proteggere gliFACCEessi s iainlleia 43 distanz
3. Dati funzionali Campo protetto della testa ottica con una potenza di trasmissione di 4 0 m con tempo di risposta 120 ms Con risoluzione 30 mm 2 80 m Con risoluzione 40 mm 3 80 m Con risoluzione 50 mm 4 00 m Con risoluzione 70 mm 4 00 m Con risoluzione 150 mm 4 00 m Campo protetto della testa ottica con una potenza di trasmissione di 4 0 m ed un tempo di risposta di 60 ms Con risoluzione 30 mm 1 90 m Con risoluzione 40 mm 2 60 m Con risoluzione 50 mm 3 30 m Con risoluzione 70 mm 4 00m Con risoluzione 150 mm 4 00m Senza sporgenze dei pressacavi nel connettore del sistema montato Distanza radiale dal laserscanner di sicurezza 92 8540587 Rev 1 8540587 Rev 1 AREER p aro Minimo Tipico Massimo Angolo di scansione 190 da 5 a 185 Riflessione 1 8 Varie volte 1000 riflettori Risoluzione 30 40 50 70 150 mm Risoluzione angolo 0 50 0 25 Supplemento di campo protetto in genere 100 mm necessario Supplemento per retroriflettori nel livello di 200 mm scansione con una distanza dal limite del campo protetto inferiore a 1 m Errore di misurazione con emissione dati fino a 4 m e remissione dell 1 8 Errore sistematico 5 mm Errore statico con errore sistematico incluso con 1o 24 mm con20 43 mm con30o 62 mm condo 80 mm Livellamento del campo di scansione con 4 m 70mm Distanza dell asse rotativa
4. Aspettatevi sempre che la macchina o l impianto o anche il dispositivo di protezione non si comportino ancora come da voi progettato gt Assicuratevi che durante la prima messa in servizio della macchina non vi siano persone nell area di pericolo gt Verificate l efficacia del dispositivo di protezione della macchina in tutti i modi operativi in essa impostabili secondo la lista di verifica nell appendice vedere sezione 13 2 Lista di verifica a pagina 104 gt Assicurate che gli operatori della macchina protetta dalla barriera di sicurezza vengano istruiti da persone qualificate del responsabile della sicurezza macchine prima di iniziare il lavoro Il responsabile della sicurezza macchine ha la responsabilit di tale istruzione gt Assicurate inoltre che l etichetta adesiva Note per il controllo giornaliero inclusa nella fornitura dello scanner sia affissa in modo ben visibile agli operatori Assicuratevi che gli operatori abbiano la possibilit di eseguire in modo corretto questa verifica giornaliera gt Nell appendice del documento presente riportata una lista di verifica per il controllo da parte del costruttore e dell equipaggiatore Utilizzate questa lista di verifica come riferi mento per la verifica preventiva alla prima messa in servizio vedere sezione 13 2 Lista di verifica a pagina 104 71 WREER 72 PHARO A ATTENZIONE gt Documentate in modo comprensibile l impostazione dello s
5. C 1200 Il supplemento necessario da addizionare alla distanza di sicurezza dipende dall altezza del livello di scansione del campo protetto In caso di una collocazione ad un altezza bassa il supplemento sar superiore a quello per un altezza elevata Impedite che sia possibile penetrare strisciando sotto il dispositivo di protezione se lo montate ad un altezza superiore a 300 mm Impedite con un apposito montaggio di PHARO che le persone possano strisciare sotto al campo protetto Se montate il dispositivo di protezione ad un altezza superiore a 300 mm dovrete impedire tramite ulteriori provvedimenti la possibilit di penetrare strisciando sotto Per le applicazione accessibili al pubblico l altezza di montaggio dovr eventualmente venire ridotta a 200 mm vedere in riguardo le relative regolamentazioni Come calcolare il supplemento C gt se avete davanti alla macchina o all impianto una superficie abbastanza libera utilizzate come supplemento C il valore 1200 mm gt se volete mantenere la distanza di sicurezza minima possibile calcolate C con la formula seguente C 1200 mm 0 4 x Hp Hp rappresenta l altezza di collocazione del campo protetto Il supplemento minimo per impedire che penetrino le mani dall alto di 850 mm lunghezza braccio Sono tre in tutto i modi classici di montare il livello di scansione di PHARO La tipologia di montaggio ottimale dipende dalla singola applicazione 39 MREE
6. Il capitolo presente descrive come riconoscere ed eliminare le anomalie del laserscanner di sicurezza 10 1 Comportamento in caso di anomalia Nessun funzionamento se non chiaro come intervenire Disattivate la macchina l impianto o il veicolo se non riuscite ad attribuire l anomalia a una causa in modo univoco e se non sapete come eliminarla in modo sicuro 10 2 Supporto REER Se non riuscite ad eliminare un anomalia con l aiuto delle informazioni del capitolo presen te vi preghiamo di contattare la vostra sede REER S p A di riferimento 10 3 Visualizzazioni normali e visualizzazioni di errori degli indicatori luminosi La sezione presente descrive cosa significano le visualizzazioni normali e le visualizzazioni di errori degli indicatori luminosi e come potete reagire ad esse Trovate una descrizione degli elementi di visualizzazione nella sezione 3 5 Elementi di visualizzazione e uscite a pagina 35 le connessioni delle uscite nella sezione 5 1 Connessione del sistema a pagina 59 Visualizzazione Livello di uscita Causa possibile e Negli OSSD Oggetto nel campo pro Fj tetto OSSD disattivati Q e Negli OSSD Campo protetto li is bero OSSD attivati N e Nell uscita del campo di Oggetto nel campo di allerta allerta 8540587 Rev 1 AREER p aro Visualizzazione Livello di uscita Causa possibile Come eliminare l anomalia OSSD La tensione di eser
7. Il laserscanner di sicurezza PHARO va utilizzato esclusivamente ai sensi della sezione 2 2 Campi d impiego del dispositivo a pagina 9 Deve essere utilizzato esclusivamente da personale specializzato ed esclusivamente sulla macchina a cui stato montato e messo in funzione la prima volta da una persona qualificata in conformit a queste istruzioni d uso Va utilizzato esclusivamente su macchine in cui PHARO in grado di fermare immediatamente lo stato pericoloso e o di impedire che la macchina si avvii Se il dispositivo viene usato per altri scopi o in caso di modifiche effettuategli anche in fase di montaggio o di installazione decade ogni diritto di garanzia nei confronti della REER S p A 2 4 Indicazioni di sicurezza generali e misure di protezione Osservate le indicazioni di sicurezza Per garantire l uso del laserscanner di sicurezza PHARO secondo le norme si devono osservare i punti seguenti Il laserscanner di sicurezza PHARO corrisponde alla classe di protezione laser 1 Non sono necessarie ulteriori misure per schermare la radiazione laser sicurezza degli occhi CLASS 1 LASER PRODUCT e Il presente dispositivo conforme alle norme IEC 60825 1 nonch CDRH 21 CFR 1040 10 e 1040 11 sono escluse le differenze secondo la Laser Notice No 50 del 24 06 2007 Nelle norme CDRH 21 CFR 1040 10 e 1040 11 richiesta la nota seguente Attenzione l impiego di dispositivi operativi o di registrazione diversi
8. 46 Nota Note Come calcolare la distanza di sicurezza S gt calcolate dapprima S con la formula seguente S 2000 x Tp Ts 8 x d 14 mm mm Il significato ne S Distanza di sicurezza mm Tm Tempo di arresto totale della macchina o dell impianto Ts Tempo di risposta di PHARO d Risoluzione di PHARO mm La velocit di avvicinamento del corpo delle mani fa gi parte della formula gt Se il risultato S lt 500 mm utilizzate il valore calcolato come distanza di sicurezza gt Se il risultato S gt 500 mm potrete eventualmente ridurre la distanza di sicurezza tramite il calcolo seguente S 1600 x Ty Ts 8 x d 14 mm mm gt Se il valore nuovo S gt 500 mm utilizzate il valore risultante dal nuovo calcolo come distanza minima di sicurezza gt Se il valore nuovo S lt 500 mm utilizzate 500 mm come distanza minima di sicurezza Tempo di risposta di PHARO Il tempo di risposta Ts di PHARO dipende e dalla risoluzione utilizzata e dalla valutazione multipla impostata Vedere capitolo 11 2 Tempi di risposta degli OSSD a pagina 86 4 4 Applicazioni mobili Se lo stato pericoloso provocato da un veicolo p es AGV o carrello elevatore PHARO protegger l area di pericolo provocata dal moto del veicolo e Nelle applicazioni con veicoli PHARO pu essere impiegato esclusivamente per la protezione di veicoli a motore elettrico e Grazie al moto proprio di PHARO
9. Laserscanner di sicurezza PHARO ISTRUZIONI D USO pharo reer it 8540587 Rev 1 17 03 2010 REER rnaro Il presente manuale coperto da diritti d autore Tutti i diritti che ne derivano appartengono alla ditta REER Il manuale o parti di esso possono essere fotocopiate esclusivamente entro i limiti previsti dalle disposizioni di legge in materia di diritti d autore Non consentito modificare o abbreviare il presente manuale senza previa autoriz zazione scritta della ditta REER ce UL us 2 8540587 Rev 1 Indice 8540587 Rev 1 REER rnaro Indice 1 A proposito di questo documento ss sssssssunsuuuuununnuunnnnununnnnnunnnnnunnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn nnmnnn nnmnnn 6 1 1 Funzione di questo documento ii 6 12 gt Destinatari ca irc iaia 6 1 3 Gampo di applicazione a e ini Aaa eat 6 EA Iiformazioniiuso artioli 6 1 5 Abbreviazioni utilizzate ani aa lilla 7 16 Simbollutilizzati anaeaa aaa aaa T 2 Sulla Si UreZ iii iii 9 2 Personale q alificato rina ne nada ila 9 2 2 Campi d impiego del dispositiVO in 9 2 3 Wso secondo ALOA Aae MAE EE A EEE E E E A TE 10 2 4 Indicazioni di sicurezza generali e misure di protezione n 10 2 5 Comportamento per rispettare ambiente ssssssssssessssresrrnsssnnnsrinnnnnnnernnnnrnnnnenne 11 2 6 Direttive e norme in VIgOre iii 12 3 Descrizione del prodotto eeieeeeeeieeee
10. altro 2 6 Ciclo di accensione ala prima messa in servizio dispositivi in modalit di configurazione 4 4 Attendo ingressi validi Nessuna Il dispositivo pronto al funzionamento visualizzazione Altra visua lizzazione Blocco di sicurezza attivato Funzionamento ano malo delle condizioni esterne o del dispositivo stesso Vedere capitolo 10 4 Visualizzazione delle anomalie con visualizzazione a 7 segmenti a pagina 82 73 AREER p aro Tab 19 visualizzazione degli indicatori luminosi in seguito alla sequenza di accensione 74 Visualizzazione Significato O O O Ciclo di accensione passo 1 e Ciclo di accensione passo 2 Il dispositivo pronto al funzionamen o O O to oggetto nel campo protetto e in quello di allerta Oppure O O il dispositivo pronto al funzionamen to oggetto nel campo di allerta Oppure il dispositivo pronto al funzionamen O O O O to nessun oggetto nel campo protetto e in quello di allerta Oppure il dispositivo pronto al funzionamen to nessun oggetto nel campo protetto o o O O e in quello di allerta Il dispositivo di azionamento del riav vio oppure ripristino deve essere atti vato Altra visualizzazione Blocco di sicurezza attivato Funziona mento anomalo delle condizioni ester ne o del dispositivo stesso vedere ca pitolo 10 3 Visualizzazioni normali
11. concepito in modo di avere un impatto ambientale minimo Essa consuma soltanto un minimo di energia e di risorse Abbiate sempre riguardo dell ambiente anche sul posto di lavoro Osservate dunque le informazioni seguenti sullo smaltimento Smaltimento gt Smaltite i dispositivi inutilizzabili o non riparabili sempre attenendovi alle prescrizioni nazionali vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti gt Togliete le parti di plastica e consegnate il contenitore di alluminio del laserscanner di sicurezza alla raccolta di riciclaggio gt Smaltite tutti i gruppi elettronici come rifiuti speciali gruppi elettronici sono facili da smontare 11 AREER p aro Nota 12 2 6 Direttive e norme in vigore Indichiamo qui di seguito le direttive e norme pi significative per l impiego di dispositivi di protezione optoelettronica valide in Europa In base alla zona d impiego possono essere importanti per voi anche altre normative Per informazioni su ulteriori norme di singole macchine rivolgetevi alle istituzioni nazionali gli enti locali di competenza o alla vostra associazione professionale In caso la macchina o il veicolo fossero fatti funzionare in un paese non appartenente alla Comunit Europea preghiamo di contattare il costruttore dell impianto e gli enti locali per informarvi sulle regolamentazioni e le norme vigenti Applicazione e installazione di dispositivi di protezione Direttiva Macchine 2006 42 CE per esempio
12. incollate l etichetta con le indicazioni in modo che siano visibili ad ogni operatore durante il funzionamento previsto L etichetta con le note non deve venire nascosta neanche in seguito al montaggio di oggetti supplementari 4 6 6 Se utilizzate pi di un laserscanner di sicurezza del tipo PHARO PHARO costruito in modo da rendere molto improbabile che i vari scanner possano inter ferire l uno sull altro Per escludere del tutto le disattivazioni errate dovete montare gli scanner come indicato negli esempi seguenti Osservate in ogni caso l EN 999 57 AREER p aro Utilizzate i set di fissaggio da PHR B3 PHR B4 e PHR BS per registrare gli scanner nei vari angoli vedere capitolo 12 3 1 Set di fissaggio a pagina 100 Fig 45 dispositivi montati uno di fronte all altro 100 m Fig 46 montaggio obliquo parallelo Fig 47 montaggio sfalsato parallelo Fig 48 montaggio incrociato Fig 49 montaggio capovolto parallelo 200 mm gt gt I 58 8540587 Rev 1 MREER p aro Installazione elettrica A ATTENZIONE Note Fig 50 morsettiera a listello e a vite del connettore del sistema Nota 8540587 Rev 1 Togliere la tensione al impianto Durante i lavori di collegamento dei dispositivi l impianto potrebbe avviarsi involontariamente gt Assicurarsi che l intero impianto non sia sott
13. l altro o Modalit di parcheggio Nessun errore Commutando verso un altro vedere capitolo caso di sorveglianza si raggiunge di nuovo la Modalit parcheggio modalit di funzionamento a pagina 32 gli OSSD ed i laser sono disatti vati J Inizializzazione del gt La visualizzazione scompare automatica dispositivo mente se PHARO inizializzato e o la connessione con il secondo dispositivo stata raggiunta Se non scompare la visualizzazione J gt controllate il cablaggio gt verificate la configurazione del sistema mediante l UCS Ritrasmettete la configurazione corretta al PHARO 4 Attendo segnali di gt La visualizzazione scompare automatica ingresso validi mente con la presenza di un segnale di ingresso che corrisponde ad un caso di sorveglianza configurato Se non scompare la visualizzazione gt controllate il cablaggio gt verificate la configurazione del sistema con l aiuto dell UCS User Configuration Software Ritrasmettete la configurazione corretta al PHARO b Attendo configurazione gt La visualizzazione scompare automatica oppure configurazione mente se la configurazione stata non terminata trasmessa con successo Se non scompare la visualizzazione 6l gt verificate la configurazione del sistema con l aiuto dell UCS User Configuration Software Ritrasmettete la configurazi
14. OSSD allo stato spento provocando cos la disattivazione della macchina o l arresto del veicolo Potete definire il campo di allerta in modo che il laserscanner di sicurezza rilevi un oggetto gi prima di penetrare nell area di pericolo facendo scattare p es un segnale di allerta Il campo protetto e quello di allerta formano insieme una coppia il cosiddetto set di campi Con l aiuto dell UCS configurate questi set di campi e li trasmettete al PHARO Se l area da sorvegliare cambia potrete riconfigurare PHARO mediante il software senza dover smontarlo e rimontarlo Potete definire fino a due set di campi e salvarli nel laserscanner di sicurezza Questo vi permette di commutare in un altro set di campi se cambia la situazione di sorveglianza vedere sezione 3 2 3 Casi di sorveglianza a a pagina 15 3 2 3 Casi di sorveglianza Sono selezionabili due casi di sorveglianza mediante gli ingressi di comando statici quando il funzionamento attivo In tal modo possibile per esempio sorvegliare un veicolo in base alla sua velocit Ogni caso di sorveglianza include e le condizioni di ingresso i cosiddetti segnali di comando che comandano l attivazione del caso di sorveglianza e un set di campi composto da campo protetto e campo di allerta 15 MREER p aro Fig 4 PHARO con due casi di sorveglianza definiti per un AGV Fig 5 testa ottica modu lo I O e connettore del sistema 16 campo
15. da quelli qui indicati o l esecuzione di note di procedimento differenti pu provocare un esposizione pericolosa ai raggi e Rispettate le norme e le direttive in vigore nel vostro paese quando montate installate e utilizzate PHARO Un prospetto delle prescrizioni pi importanti si trova nella sezione 2 6 Direttive e norme in vigore a pagina 12 e Per l installazione e l uso del laserscanner di sicurezza PHARO come pure per la messa in servizio e le ripetute verifiche tecniche sono valide le normative nazionali internazionali in particolare la Direttiva Macchine 2006 42 CE la Direttiva sugli operatori di attrezzature di lavoro 89 655 CEE le prescrizioni antinfortunistiche le regole di sicurezza altre prescrizioni di sicurezza importanti e costruttori e gli operatori della macchina su cui viene impiegato PHARO devono accor dare sotto la propria responsabilit tutte le vigenti prescrizioni e regole di sicurezza con l ente di competenza e sono anche responsabili della loro osservanza 8540587 Rev 1 8540587 Rev 1 AREER p aro e Si devono osservare tassativamente le note in particolare quelle di verifica vedere capi tolo 8 Messa in servizio a pagina 70 di queste istruzioni d uso come p es per l impie go per il montaggio l installazione o per l integrazione nel comando macchina e Le modifiche della configurazione dei dispositivi possono compromettere la funzione di protezione In
16. di un caso di sorveglianza con campi protetti differenti dovrete calcolare le dimensioni di tutti i campi protetti impiegati Potete impiegare PHARO di un applicazione stazionaria montata orizzontalmente con una risoluzione di 50 mm o 70 mm Per ogni risoluzione potete scegliere tra 60 ms e 120 ms di tempo di risposta Dalla risoluzione ed il tempo di risposta risulta poi la potenza di tras missione massima del campo protetto di PHARO e Se selezionate una risoluzione di 50 mm la potenza di trasmissione massima del campo protetto sar inferiore a quella con una risoluzione di 70 mm vi permetter per di mon tare PHARO cos in basso come desiderate e Se selezionate una risoluzione di 70 mm potrete configurare una potenza di trasmissio ne del campo protetto pi elevata 4 m impostando per il livello di scansione di PHARO a 300 mm 8540587 Rev 1 37 MREER p aro A ATTENZIONE Raccomandazione 38 Assicurate che nelle applicazioni stazionarie di 70 mm e montate orizzontalmente possa essere rilevata una gamba umana Montare i livelli di scansione per applicazioni stazionarie orizzontali con 70 mm di risolu zione come minimo a 300 mm vedere Altezza del livello di scansione con una risoluzione di 70 mm a pagina 40 A causa della possibilit di selezionare tra due risoluzioni e due tempi di risposta pu risul tare necessario di calcolare pi volte le dimensioni del campo protetto calcolo iterativo gt E
17. e dal tempo di risposta di PHARO e dal supplemento C contro l accesso delle mani Come calcolare la distanza di sicurezza S gt calcolate dapprima S con la formula seguente S Kx Tm Ts C Il significato ne K Velocit di avvicinamento del corpo 1600 mm s definita in EN 999 Tm Tempo di arresto totale della macchina o dell impianto Ts Tempo di risposta di PHARO C Supplemento contro l accesso delle mani 850 mm 8540587 Rev 1 43 AREER p aro 44 A ATTENZIONE Note A ATTENZIONE Tempo di risposta T di PHARO Il tempo di risposta totale di PHARO come protezione di accessi non deve superare i 90 ms Se si supera il tempo di risposta critico per un oggetto dal diametro di 150 mm ed una ve locit di 1 6 m s sono 90 ms una persona potrebbe in alcuni casi non essere rilevata Il tempo di risposta critico viene superato se il tempo di risposta di base troppo elevato ed eventualmente se si impiegano una valutazione multipla o degli OSSD esterni Nell ambito di considerazioni individuali verificate insieme all ente locale di competenza possono essere ammessi anche dei tempi di risposta pi elevati ad esempio se inclinate lo scanner per aumentare il tempo di rilievo Fate attenzione anche in questo caso che le eventuali aree non riconosciute dallo scanner siano protette con ulteriori provvedimenti Il tempo di risposta Ts di PHARO dipende dalla valutazione multipla impostata Vedere ca
18. sulla macchina e o nei documenti della macchina 8 Viene rispettata la necessaria distanza di sicurezza tra l ESPE e il punto pericoloso pi vicino SI No 9 I dispositivi ESPE sono fissati a regola d arte e sono stati protetti contro gli spostamenti involontari SI No dopo essere stati registrati 10 Le misure di protezione contro le scosse elettriche sono efficaci classe di protezione S No 11 Sussiste il dispositivo di azionamento che comanda il ripristino del dispositivo di protezione ESPE SI No oppure che comanda il riavvio della macchina ed installato ai sensi delle normative 12 Le uscite degli ESPE OSSD sono collegate secondo la categoria di controllo necessaria e tale SI No connessione corrisponde agli schemi elettrici 13 La funzione di protezione controllata in base alle indicazioni sulla verifica di questa SI No documentazione 14 Le funzioni di protezione indicate sono efficaci in qualsiasi posizione del selettore dei modi SI No operativi 15 I dispositivi di comando controllati dall ESPE p es contattori esterni valvole vengono sorvegliati S No 16 L ESPE agisce durante la durata complessiva dello stato pericoloso S No 17 Uno stato pericoloso attivato si ferma quando l ESPE viene spento disinserito se si cambia da un S No modo operativo a un altro o se si cambia dispositivo di protezione 18 L etichetta con le indic
19. Professional ME X ed un interfaccia seriale RS 232 il PC notebook non fa parte della fornitura e di un cavo per la programmazione per collegare PC e PHARO non fa parte della fornitura Come configurare PHARO aiutandovi con UCS Per eseguire la configurazione e la diagnostica con l UCS collegate il PC alla connessione di configurazione connessione di configurazione Per la connessione del PC notebook al PHARO sono disponibili due cavi di programma zione di lunghezza differente vedere capitolo 12 3 Accessori Pezzi di ricambio a pagina 100 Fate attenzione che la linea di configurazione non venga condotta lungo zone troppo vicine ad azionamenti elettrici o a linee di corrente ad alta tensione Evitate cos che il cavo di configurazione sia sottoposto a interferenze EMC Per la configurazione leggete il manuale per l utente dell UCS User Configuration Software e utlizzate la guida in linea del programma 69 MREER p aro Messa in servizio A ATTENZIONE Tab 16 prima messa in servizio visualizzazione a 7 segmenti durante e dopo la sequenza di accensione 70 8 1 Prima messa in servizio Nessuna messa in servizio senza verifica da parte di persona qualificata Prima di mettere in servizio per la prima volta un impianto protetto dal laserscanner di sicurezza esso deve venir controllato e ritenuto idoneo da una persona qualificata Osser vate in riguardo le indicazion
20. Sicurezza del macchinario Concetti fondamentali principi generali di progettazione EN ISO 12100 Requisiti tecnici di sicurezza dei sistemi di produzione automatizzata ISO 11161 Sicurezza del macchinario Equipaggiamento elettrico delle macchine Parte 1 Requisiti generali EN 60204 Sicurezza del macchinario Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori EN ISO 13857 Requisiti tecnici di sicurezza dei robot EN ISO 10218 1 Veicoli per trasporti interni a guida automatica EN 1525 Sicurezza del macchinario Posizionamento dei dispositivi di protezione in funzione delle velocit di avvicinamento di parti del corpo prEN ISO 13855 Sicurezza del macchinario Principi per la valutazione del rischio EN ISO 14121 1 Sicurezza del macchinario Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza Parte 1 Principi generali per la progettazione EN ISO 13849 parte 1 e parte 2 Sicurezza del macchinario Apparecchi elettrosensibili di protezione Parte 1 Requisiti generali EN 61496 1 e parte 3 Requisiti di sistemi a scansione CLC TS 61496 3 Norme straniere p es e Performance Criteria for Safeguarding ANSI B11 19 e Machine tools for manufacturing systems cells ANSI B11 20 e Safety requirements for Industrial Robots and Robot Systems ANSI RIA R15 06 e Safety Standard for guided industrial vehicles and automated functions of named industrial vehicl
21. campo di allerta non pu essere utilizzato per provvedere alla sicurezza delle persone 35 MREER p aro 36 Montaggio A ATTENZIONE Note Questo capitolo descrive i preparativi e l esecuzione del montaggio del laserscanner di sicurezza PHARO Il montaggio richiede quattro fasi e definire l applicazione e il luogo di montaggio richiesto del laserscanner e calcolare le dimensioni dei campi protetti Potete immettere le dimensioni del campo protetto che avete calcolato con l aiuto dell UCS o farvi suggerire i campi protetti da PHARO Nel secondo caso verificate se le dimensioni proposte corrispondono a quelle calcolate Dovete quindi calcolare in ogni caso le dimensioni del campo protetto e definire il momento di commutazione tra i casi sorveglianza e montaggio del laserscanner di sicurezza con o senza set di fissaggio Nessuna funzione di protezione sicura se la distanza dal pericolo non corretta Il montaggio di PHARO con la corretta distanza di sicurezza dall area di pericolo un presupposto per l efficacia dell effetto di protezione di PHARO gt Montate PHARO in un ambiente asciutto e proteggete il dispositivo da sporco e danneg giamenti Evitate la presenza di campi elettrici forti Questi possono p es essere provocati da cavi per saldatura e linee di induzione nelle vicinanze ma anche da telefonini fatti funzionare a poca distanza gt Fate attenzione che nell area da sorvegliare nessun ostaco
22. con il modulo AD SRO S1 NUR OODNONE O 0 0 0 I ERE eo d ov PHARO Standard in abbinamento al modulo AD SRO modo operativo con blocco al riavvio e controllo dei contattori esterni 6 3 3 Commutazione di campi protetti con due ingressi statici Fig 59 esempio di imposta zioni per la commutazione di 24V campi protetti con due in gressi statici PHARO in abbinamento a rel contattori modo operativo con blocco al riavvio e controllo dei contattori esterni commutazione di campi protetti mediante gli ingressi di comando A In A 68 8540587 Rev 1 MREER p aro Configurazione Fig 60 connessione di configurazione 8540587 Rev 1 Nota 7 1 Stato di fornitura Lo stato in cui PHARO viene fornito sicuro e Il dispositivo si trova nello stato Attendo configurazione e Con questo le uscite di comando OSSD sono disattivate l indicatore luminoso rosso illuminato e La visualizzazione a 7 segmenti indica 7 2 Preparare la configurazione Preparate la configurazione come segue gt assicurate che il montaggio e l allacciamento elettrico del laserscanner di sicurezza siano avvenuti correttamente gt preparate i mezzi di supporto necessari Per configurare il laserscanner di sicurezza avete bisogno e dell UCS User Configuration Software su CD ROM e del manuale per l utente dell UCS su CD ROM e di un PC notebook con Windows 9x NT 4 2000
23. e visualizzazioni di errori degli indicatori luminosi a pagina 80 8540587 Rev 1 AREER p aro Cura e manutenzione ATTENZIONE ATTENZIONE 8540587 Rev 1 A Nota A Note Mai eseguire riparazioni del dispositivo I componenti di PHARO non contengono parti che potete riparare Non aprite quindi i componenti di PHARO e sostituite esclusivamente le parti descritte in seguito come parti di ricambio Togliere la tensione all impianto Durante la sostituzione del frontalino l impianto potrebbe avviarsi involontariamente Togliete sempre la tensione alla macchina e al laserscanner di sicurezza prima di sottoporli a qualsiasi tipo di manutenzione 9 1 Pulizia del frontalino Il laserscanner di sicurezza PHARO funziona senza necessit di manutenzione Il frontalino del laserscanner di sicurezza va per pulito regolarmente se si sporca gt Non usate detergenti aggressivi gt Non usate detergenti abrasivi A causa della carica statica rimangono attaccati al frontalino dei granelli di polvere Atte nuate questo effetto utilizzando per la pulizia l apposito detergente antistatico per plasti ca codice num REER S p A 1350030 e un panno per dispositivi ottici vedere sezione 12 3 Accessori Pezzi di ricambio a pagina 100 Come pulire il frontalino gt Togliete la polvere dal frontalino con un pennello pulito e morbido gt Passate poi sul frontalino un panno pulito ed umido 9 2 Sostituire il f
24. i 100 123 1 Set di fissaggio icani eo ala la ii ea lai 100 12 3 2 Connettore del sistema i 100 12 3 3 Cavo per la programmazione nnana 101 2 3 4 Documentazione iin 101 12 35 Altri prodotti sirenes ieee iao finia t in 101 AppEendi CE nnssuunsuunnnunnnnunnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn 13 1 Dichiarazione di conformit 13 2 Lista di verifica per il costruttore i 104 13 3 Glossafio ilisci ansia aaa 104 13 4 Indice delle tabelle oiihenaia lille ai aae a i a Eaa Ee EERE aN 106 1 3 5 Indic delle figur rasgelale a leale 107 19 0 Garanzia ETE E A A A E AE E A E 109 AREER paro A proposito di questo documento Nota Nota Vi preghiamo di leggere attentamente il presente capitolo prima di iniziare a lavorare con la documentazione e PHARO 1 1 Funzione di questo documento Queste istruzioni d uso guidano il personale tecnico del costruttore di macchine oppure del responsabile della sicurezza macchine ad un montaggio un installazione elettrica e una messa in servizio corretti nonch al funzionamento e la manutenzione del laserscan ner di sicurezza PHARO Queste istruzioni d uso non guidano all uso della macchina dell impianto o del veicolo a cui stato o verr integrato il laserscanner di sicurezza Le informazioni al riguardo sono contenute nelle istruzioni d uso della macchina dell impianto o del veicolo 12 Destinatari Queste istruzioni d uso sono dirette a
25. in servizio e verificare il funzionamento e la sicurezza della disattivazzione capitolo 8 2 Indicazioni sulla verifica 8540587 Rev 1 AREER p aro 4 1 Applicazione stazionaria per funzionamento orizzontale Questo tipo di dispositivo di protezione adatto per macchine e impianti in cui l area di pericolo non p es circondata da un dispositivo di protezione fisso Fig 21 applicazione stazio naria montata orizzontal mente 9 gt TZ JEEE m FILZI L lk VS A In un applicazione stazionaria montata orizzontalmente definite e le dimensioni del campo protetto per rispettare la distanza di sicurezza necessaria e l altezza del livello di scansione e il comportamento di riavvio e le misure per proteggere le aree non protette da PHARO Nota Dopo aver definito le dimensioni del campo protetto tracciate sul pavimento il percorso dei limiti del campo protetto Gi questo vi permette di evitare l accesso involontario al campo protetto e di eseguire la successiva verifica della forma del campo protetto 411 Dimensioni del campo protetto Il campo protetto deve essere configurato in modo che sia rispettata una distanza di sicu rezza S dall area di pericolo Questa garantisce che il punto di pericolo sia raggiungibile soltanto quando lo stato pericoloso della macchina completamente inattivo Se definite pi
26. in un applicazione mobile sufficiente una risoluzione di 70 mm per rilevare delle persone e Nei calcoli seguenti considerate esclusivamente la velocit del veicolo non la velocit con cui cammina una persona Questo perch si parte dal presupposto che la persona riconosca il pericolo e si fermi e Se il tipo di applicazione riguarda la protezione di collisione di veicoli dovrete probabil mente considerare dei presupposti differenti Trattandosi di presupposti del tutto indivi duali non sar possibile descriverli nelle presenti istruzioni Contattate l ente di compe tenza e chiarite quali sono i presupposti su cui si basa la vostra applicazione In un applicazione mobile montata orizzontalmente definite e lunghezza del campo protetto e larghezza del campo protetto e altezza del livello di scansione e comportamento di riavvio e provvedimenti per impedire la presenza di aree non protette 8540587 Rev 1 Fig 30 percorso di arresto 8540587 Rev 1 Nota AREER p aro 44 1 Lunghezza del campo protetto Dovete configurare il campo protetto in modo che sia rispettata una distanza di sicurezza dal veicolo Essa garantisce l inattivit di un veicolo sorvegliato da PHARO prima che esso possa raggiungere una persona o un oggetto Potete definire due casi di sorveglianza con campi protetti differenti Potete commutarli tramite degli ingressi di comando statici Come calcolare la lunghezza del campo protetto gt
27. linee con 9600 baud e 15m linee di 0 25 mm2 Disaccoppiamento galvanico No Uscita TxD HIGH 5V 15V Uscita TxD LOW 15V 5V Campo di tensione RxD 15V 15V Soglia di contatto RxD LOW 15V 0 4 V Soglia di contatto RxD HIGH 2 4 V 15V Corrente di corto circuito di TxD 60 mA 60 mA Max livello di tensione di RxD 15V 15V Max livello di tensione di TxD 11V 11V Interfaccia dati Protocollo di comunicazione RS 422 proprietario Velocit di trasmissione selezionabile 9600 baud 19200 baud 38400 baud 125 kbaud 250 kbaud 500 kbaud Lunghezza delle linee con 500 kbaud e 100m linee di 0 25 mm2 Disaccoppiamento galvanico S Tensione di uscita differenziale 2V 5 V ell emettitore tra TxD e TxD con carico di 50 Q Soglia d ingresso differenziale nel ricevitore 0 2 V tra RxD e RxD Corrente di corto circuito in TxXD TxD 250 mA 250 mA Max livello di tensione in TxD TxD 29 V 29 V Max livello di tensione in RxD RxD 29 V 29V Resistenza terminale 115 Q 120 Q 125 Q Tipo di linea da collegare Impedenza d onda della linea da collegare Sezione del conduttore della linea da collegare In coppia a trefoli con schermatura in rame intrecciata 8540587 Rev 1 1150 0 6 mm 800 100 Q 0 25 mm 97 AREER p aro Tab 29 dati tecnici PHARO Fig 69 disegno quotato di PHARO mm 98 11 5 Disegni quotati 115 1 PHARO 13 5
28. ms 180 ms 6x 120 ms 240 ms TX 150 ms 300 ms 8x 180 ms 360 ms dx 210 ms 420 ms 10 x 240 ms 480 ms 11x 270 ms 540 ms 12 x 300 ms 600 ms 13 x 330 ms 660 ms 14 x 360 ms 720 ms 15 x 390 ms 780 ms 16 x 420 ms 840 ms 8540587 Rev 1 Nota Fig 65 diagramma degli impulsi di test negli OSSD Fig 66 test di tensione dopo l accensione degli OSSD 8540587 Rev 1 MREER Pharo 11 3 Comportamento temporale degli OSSD PHARO controlla gli OSSD immediatamente dopo l accensione e susseguentemente con intervalli regolari PHARO disattiva a tal fine per un periodo breve i due OSSD per 300 us e verifica se in questo periodo i canali sono privi di tensione Assicurate che l elettronica di ingresso della vostra macchina o del vostro impianto non reagisca a questi impulsi di test e quindi la macchina o l impianto si disattivi 0 5 x tempo di risposta di base N 120 ms 120 ms 120 ms gt OSSD1 OSSD2 I Circa 15ms Circa 15 ms dopo l accensione degli OSSD PHARO esegue il primo test di tensione a cui segue un secondo test di tensione dopo che trascorsa la met del tempo di risposta di base vedere Tempi di risposta di base per le varie risoluzioni a pagina 87 Dopo essere trascorsa un ulteriore met del tempo di risposta di base del PHARO viene eseguito un test di disattivazione e dopo 120 ms un nuovo test di tensione
29. pericolo contrassegna ta sulla base corrisponde alla forma dello campo protetto contenuta in PHARO e se eventuali lacune sono protette tramite misure di sicurezza addizionali In caso di appli cazioni mobili si dovr verificare se il veicolo in movimento si ferma veramente ai limiti dello campo protetto programmati in PHARO e rappresentati dalla segnalazione sul veicolo o nel protocollo della configurazione Se si dovesse constatare una differenza si dovr fermare immediatamente la macchina o l impianto che dovr essere controllato da persona qualificata 8 3 Rimettere in servizio Se in passato PHARO era gi stato messo in servizio ma il dispositivo stato sostituito nel frattempo PHARO legger automaticamente dal connettore del sistema la configurazione memorizzata Questo non richiede in seguito l approvazione da parte di una persona qualificata Va per eseguita una verifica secondo le prescrizioni per la verifica giornaliera vedere sezione 8 2 3 Verifica giornaliera del dispositivo di protezione da parte persone incaricate ed autorizzate a pagina 72 Se rimettete in funzione un PHARO gi configurato p es dopo la sostituzione della testa ottica saranno possibili i seguenti valori di visualizzazione Passo Visualizzazione Significato 1 ZL OH Ciclo di accensione test della visualizzazione a SLA 7 segmenti Tutti i segmenti vengono attivati uno dopo l
30. serrate gt impedite con un apposito montaggio di PHARO che le persone possano strisciare sotto al campo protetto accedere con le gambe dal retro o scavalcarlo L origine del livello di scansione si trova ad un altezza di 63 mm rispetto il bordo inferiore di PHARO Se montate PHARO on il set di fissaggio PHR B5 l origine del livello di scansione si trover ad un altezza di 102 m rispetto il bordo inferiore del set di fissaggio PHR B5 vedere capitolo 11 5 3 Origine del livello di scansione a pagina 99 Esistono quattro possibilit per fissare PHARO e fissaggio diretto senza set di fissaggio e fissaggio con set di fissaggio PHR B3 e fissaggio con set di fissaggio PHR B3 e PHR B4 e fissaggio con set di fissaggio PHR B3 PHR B4 e PHR B5 set di fissaggio si basano l uno sull altro Per un fissaggio con il set PHR B4 avete quindi anche bisogno del set di fissaggio PHR B3 Per un fissaggio con il set PHR B5 avete anche bisogno dei set di fissaggio PHR B3 e PHR BA Per i codici numerici dei set di fissaggio consultate il capitolo 12 3 1 Set di fissaggio a pagina 100 8540587 Rev 1 Fig 41 fori filettati per un montaggio diretto Raccomandazione Fig 42 montaggio con set di fissaggio PHR B3 8540587 Rev 1 MREER phano 4 6 1 Fissaggio diretto PHARO ha sul suo retro quattro fori filettati M6x8 Con essi potete montare direttamente PHARO se vi possibile perforare la superficie di montagg
31. 4 poli SubD 9 poli DIN 41642 circa 2 m 12 3 4 Documentazione Tab 34 codici numerici della n S Codice documentazione Articolo Descrizione numerico Software UCS User Configuration Software su PHR UCS CD ROM incl documentazione online e le 1350075 istruzioni per l uso in tutte le lingue disponibili 12 3 5 Altri prodotti Tab 35 codici numerici degli Codice altri prodotti Articolo Descrizione s numerico PHR WIN Set di pezzi di ricambio composto da frontalino p ES s 1350076 guarnizione e viti di ricambio PHR CLEAN Detergente per la pulizia e la manutenzione di 5 Dr BA 1350030 materiali plastici 1 litro 8540587 Rev 1 101 AREER p aro Appendice 13 1 Dichiarazione di conformit AREER CE Dichiarazione CE di conformit EC declaration of conformity Torino 18 03 2010 REER SpA via Carcano 32 101 53 Torino Italy dichiara che i Laser Scanner di Sicurezza della famiglia Pharo sono sensori di sicurezza per la protezione antinfortunistica di macchine pericolose di Tipo 3 secondo la Norma CEI EN 61496 1 2005 IEC TS 61496 3 2008 SIL 2 secondo la Norma CEI EN 61508 2002 parti 1 2 3 4 5 6 7 EN 61000 6 4 SILCL 3 secondo la Norma CEI EN 62061 2005 CEI EN 62061 EC2 2008 PL d secondo la Norma UNI EN ISO 13849 1 2008 declares that the Safety Laser Scanner ofthe series Pharo are safety sensors for the accident preven
32. 5 A 250 uA 2 2 H 2 2 uF con 50 Q Dipende dal carico induttivo 2 50 230 us 300 us 120 ms 120 ms 1 3 ms 2 ms Uy 3 3 V Uy 100 mA 200 mA 600 mA 920 mA 1 4 ms 2 ms 0 7 ms 2 ms 10 11 12 13 14 96 Vale per tensioni in aree tra U e O V In caso di errore interruzione della linea O V nella linea OSSD transiter al massimo la corrente di fuga L elemento di comando collegatogli deve riconoscere questo stato LOW Un FPLC fail safe programmable logic controller deve riconoscere questo stato Se la sequenza di commutazione minima l induttivit max di carico ammessa maggiore L Hy A 20 IL 400 mA IL 500 mA gt 1 s 0 0 1 0 2 0 3 0 4 0 Limitate a questo valore la singola tensione del filo conduttore verso il dispositivo collegato Viene cos riconosciuto in modo sicuro un corto circuito tra le uscite Osservate inoltre I EN 60 204 1 Le uscite in stato attivo vengono controllate ciclicamente commutazione LOW breve Selezionando gli elementi di comando da connettere dovete assicurarvi che gli impulsi di test non provochino una disattivazione 8540587 Rev 1 AREER p aro Minimo Tipico Massimo Interfaccia di configurazione e diagnostica Protocollo di comunicazione RS 232 proprietario Velocit di trasmissione 9600 baud 19200 baud 38400 baud Lunghezza delle
33. 8 V Tensione per LOW 3 V OV 5V Capacit di uscita 15 nF Corrente di ingresso statica 6 mA 15 mA 1 valutazione multipla 1 xtempo di scansione x2 Ingressi di comando dinamici Resistenza d ingresso con HIGH Tensione per HIGH Tensione per LOW Capacit di uscita Corrente di ingresso statica Livello di scansione Ti T Frequenza d ingresso 11V 3V 6 mA 2 kQ 24V OV 1nF 0 5 28 8 V 5V 15 mA 100 kHz 8540587 Rev 1 95 AREER p aro Minimo Tipico Massimo OSSD Coppia di uscite di comando Tensione di comando HIGH con 500 mA Tensione di commutazione LOW Corrente di commutazione source Corrente di fuga Carico induttivo Carico capacitivo Sequenza comandata senza commutazione e senza sorveglianza simultanea Resistenza di linea permessa Ampiezza di impulsi test Frequenza di test Tempo di accensione degli OSSD da rosso a verde Sfalsamento di tempo degli OSSD tra OSSD2 e OSSD1 Tensione di comando HIGH con 200 mA Corrente di commutazione source Limitazione di corrente dopo 5 ms con 25 C Tempo del ritardo di attivazione Tempo del ritardo di disattivazione 2 semiconduttori PNP protetti da corto circuiti e con controllo di corto circuito fra le stesse Uscite di segnalazione campo di allerta Sporco del frontalino Errore Ripristino necessario Uy 2 7 V Uy OV oOV 3 5 V 6 mA 0 2 A 0
34. D contorni del pavimento e delle pareti laterali come punti di riferimento Applicazione orizzontale Se il campo protetto raggiunge totalmente o parzialmente l esterno delle pareti di un am biente PHARO potr inoltre sorvegliare anche il contorno del campo protetto Gli OSSD di PHARO passeranno in tal caso allo stato spento se il contorno dell ambiente verr modificato aprendo una porta senza che sia necessaria la presenza di un oggetto all in terno del campo protetto porta come punto di riferimento AISLIILILIILI NR V NNNNNS _ __ t b L Z Z 4 Z FASTISLERESSITTFALEIRIIALISSATEA 27 WREER 28 PHARO Nota A ATTENZIONE 0 Note Non potete definire un campo di allerta nelle aree dei segmenti di contorno Questo pos sibile solo tra i segmenti di contorno 3 4 4 OSSD interni o esterni e OSSD interni Definisce che il campo protetto o i campi protetti comandino i propri OSSD di PHARO e OSSD esterni Dispositivo di comando connesso vengono comandati gli OSSD del dispositivo di comando Collegate agli OSSD soltanto un unico elemento di commutazione Ogni uscita di comando OSSD pu essere collegata soltanto ad un elemento di commuta zi
35. Dopo questo PHARO alterna ogni 120 ms l esecuzione di un test di disattivazione a quella di un test di tensione Le figure Fig 66 Fig 67 e Fig 68 indicano la durata degli impulsi dei singoli test 600 us OSSD1 300 us 300 us OSSD2 89 MREER p aro Fig 67 test di disattivazione Fig 68 test di tensione 90 OSSD1 OSSD2 osspi1 3904S OSSD2 8540587 Rev 1 8540587 Rev 1 114 Scheda tecnica Indicazioni generali AREER p aro Minimo Tipico Massimo Classe di protezione laser Laser classe 1 in conformit a IEC 60825 1 nonch a CDRH 21 CFR 1040 10 e 1040 11 sono escluse le divergenze tramite la Laser Notice No 50 del 24 06 2007 Tipo di protezione IP 65 EN 60529 Classe di protezione Il EN 50178 Tipo 3 EN 61496 1 Livello di Integrit della Sicurezza SIL2 IEC 61508 Limite SIL dichiarato SILCL2 EN 62061 Categoria Categoria 3 EN ISO 13849 1 Performance Level PL d EN ISO 13849 1 PFHd probabilit media di un malfunzionamento pericoloso all ora 76 7 x 10 Ty durata di utilizzo 20 anni EN ISO 13849 Area di temperatura di funzionamento 10 C 50 C Area di temperatura di immagazzinaggio 25 C 70 C max 24 h Umidit con considerazione dell area di temperatura di funzionamento EN 61496 1 sezione 5 1 2
36. Progetto di configurazione Modifica scheda Ingressi Se utilizzate la valutazione statica deciderete tra la valutazione antivalente e la valutazio ne 1 di n a seconda delle possibilit di comando disponibili Per la commutazione dei casi di sorveglianza con ingressi di comando statici osservate in particolare i punti seguenti gt assicurate che il modo in cui viene comandata la commutazione dei casi di sorveglianza corrisponda ad un livello di sicurezza sufficiente gt assicurate che gli ingressi di comando siano commutati in modo da corrispondere alle condizioni ambientali prevedibili affinch possano essere escluse le interferenze siste matiche e i relativi errori di commutazione dei casi di sorveglianza gt assicurate che il comando tramite ingressi di comando statici garantisca che il cambio tra un caso di sorveglianza e l altro avvenga in tempo Considerate che possibile che una persona sia gi nel campo protetto al momento della commutazione La protezione garantita solo se la commutazione avviene in tempo cio prima che in questo punto subentri il pericolo per la persona vedere capitolo 4 5 Momento di commutazione dei casi di sorveglianza a pagina 52 Valutazione statica e antivalente Un ingresso di comando composto da una coppia di due singole connessioni Per una commutazione corretta necessario che il collegamento di una delle due connessioni con l altra sia invertito La tabella seg
37. R p aro Fig 23 tipologie di montag gio del livello di scansione Tab 9 vantaggi e svantaggi dei tipi di montaggio Fig 24 relazione tra risolu zione e collocazione del cam po protetto 40 Tab 9 un supporto alla scelta Posizione di montaggio Vantaggio Svantaggio scansione Hp Hs Scanner basso Hs lt 300 mm Bassa inclinazione del livello di Nessuna possibilit di interferenze causate da abbagliamenti nessuna possibilit di accesso strisciando sotto Supplemento C elevato Scanner alto Hs gt 300 mm scansione Hp Hs Bassa inclinazione del livello di Supplemento C del campo protetto ridotto Pericolo di accesso strisciando sotto frontale e laterale di scansione Hp gt Hs Scanner basso Hs lt 300 mm Inclinazione elevata del livello Supplemento C del campo protetto ridotto Pericolo di accesso strisciando sotto frontale possibilit di un eventuale interferenza di abbagliamento Hp altezza di rilievo Hs altezza di montaggio scanner Altezza del livello di scansione con una risoluzione di 70 mm A causa della scansione radiale del campo protetto la risoluzione ottica a maggior distan za dal laserscanner di sicurezza inferiore a quella nelle sue vicinanze Se scegliete nell UCS una protezione dell area pericolosa con una risoluzione di 70 mm possibile in alcuni casi che una gamba umana non ven
38. Za Maggiorazione generale di sicurezza 100 mm Zr Supplemento per errore di misurazione dovuto a riflessi C Supplemento per evitare l accesso delle mani dall alto Il Tempo di risposta T di PHARO Il tempo di risposta Ts di PHARO dipende e dalla risoluzione utilizzata e dalla valutazione multipla impostata Vedere capitolo 11 2 Tempi di risposta degli OSSD a pagina 86 8540587 Rev 1 ATTENZIONE A Fig 22 pericolo di accedere con le mani dall alto mm ATTENZIONE 8540587 Rev 1 A Nota AREER p aro Supplemento Z per errore di misurazione dovuto a riflessi Evitate il montaggio di retroriflettori ad una distanza di meno di un metro dal limite del campo protetto In caso di retroriflettori di sfondo con una distanza dal limite del campo protetto inferiore a 1 mil supplemento Zg da addizionare al campo protetto di 200 mm Supplemento C per la protezione dell accesso delle mani dall alto In un campo protetto predisposto orizzontalmente vi il rischio che le persone possano accedere al campo protetto penetrando dall alto con le mani raggiungendo cos l area di pericolo prima che PHARO disattivi lo stato pericoloso Per questo motivo dovete includere nel calcolo per la distanza di sicurezza un supplemento per impedire che le persone si trovino in situazioni pericolose penetrando con le mani dall alto vedere EN 294 tabella 1 prima che PHARO risponda O r
39. a di sicurezza dall area di pericolo 45 percorso di arteSto i z iniziai AAA RAILS 47 spazio di frenata in base alla velocit del veicolo n 48 supplemento per mancanza di spazio da terra iii 49 diagramma dello spazio da terra del Veicolo 49 larghezza del campo protetto nnana naene 50 altezza di Monta g O airline 50 aree non protette di applicazioni MObili sssssssssssssrsesrnrsssnnsssnnnnrnnnennnnnennnnnnnnnnennn 51 montaggio di PHARO all interno del rivestimento del veicolo 52 anticipo del momento di COMMUtaZzIONe i 52 107 AREER p aro Fig 39 Fig 40 Fig 41 Fig 42 Fig 43 Fig 44 Fig 45 Fig 46 Fig 47 Fig 48 Fig 49 Fig 50 Fig 51 Fig 52 Fig 53 Fig 54 Fig 55 Fig 56 Fig 57 Fig 58 Fig 59 Fig 60 Fig 61 Fig 62 Fig 63 Fig 64 Fig 65 Fig 66 Fig 67 Fig 68 Fig 69 Fig 70 Fig 71 Fig 72 108 esempio di anticipo del momento di commutazione i 53 impedire l accesso strisciando da sotto penetrando con le gambe dal retro scavalcando inossilia lilla pia 54 fori filettati per un montaggio diretto ii 55 montaggio con set di fissaggio PHR B3 i 55 montaggio con set di fissaggio PHR B4 ii 56 montaggio con set di fissaggio PHR B5 ii 57 dispositi
40. a portale raggiunge il pun to ty deve gi scattare la commutazione a causa della necessit di anticipare il caso di sorveglianza affinch nel momento ty il caso di sorveglianza destro sia attivo Per il moto sinistro quindi per commutare verso il caso di sorveglianza vale lo stesso Di quanto sia da anticipare il momento di commutazione dipende e dal ritardo di ingresso che richiede il vostro processo di commutazione per garantire le condizioni di ingresso della commutazione dei casi vedere sezione Ritardo di ingresso a pagina 34 53 AREER p aro A ATTENZIONE Fig 40 impedire l accesso strisciando da sotto pene trando con le gambe dal retro scavalcando 54 4 6 Fasi di montaggio Durante il montaggio prestate particolare attenzione a gt montate PHARO in modo che sia protetto dall umidit e da danneggiamenti gt fate attenzione che l intero campo visivo del frontalino non venga disturbato gt montate lo scanner in modo che gli elementi di visualizzazione siano ben visibili gt montate PHARO sempre in modo che sia possibile inserire e disinserire il connettore del sistema gt evitate che il laserscanner di sicurezza sia sollecitato troppo a lungo da urti e vibrazioni gt servitevi di sistemi di fermo vite per impedire che le viti di fissaggio di impianti sottomessi a forti vibrazioni si allentino involontariamente gt verificate regolarmente che le viti di fissaggio siano ben
41. a una calibratura del frontalino che serva come punto di riferimento per rilevare lo sporco stato non sporco La calibratura del frontalino va eseguita esclusivamente subito dopo la sostituzione di un frontalino Simbolo di dispositivo PHARO comando Assistenza Calibratura del frontalino Quando viene calibrato il frontalino nuovo deve essere privo di tracce di sporco La calibratura del frontalino andrebbe eseguita in temperatura ambiente 10 30 C Come rimettere in funzione PHARO gt rimontate PHARO nel modo appropriato vedere capitolo 4 Montaggio a pagina 36 gt inserite il connettore del sistema di PHARO Dopo la sua accensione PHARO legge automaticamente nel connettore del sistema la configurazione memorizzata vedere capitolo 8 3 Rimettere in servizio a pagina 73 77 AREER p aro 78 A ATTENZIONE Nota Note 9 3 Sostituire il modulo I O Togliere la tensione all impianto Durante la sostituzione del modulo 1 0 l impianto potrebbe avviarsi involontariamente gt Togliete sempre la tensione alla macchina e al laserscanner di sicurezza prima di sotto metterli a qualsiasi tipo di manutenzione Quando il modulo 1 0 smontato possibile accedere a dei componenti elettronici alta mente sofisticati Proteggeteli da scariche elettrostatiche da sporco e umidit gt Utilizzate possibilmente delle pedane per pavimenti o per banchi di lavoro che abbiano propriet antistatiche gt Mentre
42. azioni per il controllo giornaliero affissa in modo ben visibile all operatore SI No La presente lista di verifica non sostituisce l intervento di una persona qualificata per la prima messa in servizio e per il controllo regolare da effettuare 13 3 Glossario 104 8540587 Rev 1 AOPDDR Blocco al riavvio Campo di allerta Campo protetto Caso di sorveglianza Connettore del sistema Controllo dei contattori esterni EDM Ingresso di comando statico Modulo 1 0 OSSD Remissione Risoluzione Set di campi Testa ottica 8540587 Rev 1 AREER p aro Active opto electronic protective device responsive to diffuse reflection dispositivo di protezione attivo optoelettronico che sfrutta la riflessione diffusa p es PHARO vedi anche IEC EN 61496 3 Il blocco al riavvio un dispositivo di protezione Evita in situazioni ben precise che una macchina si riavvii automaticamente Questo il caso p es dopo che ha risposto la funzione di scansione durante uno stato pericoloso della macchina dopo una modifica del modo operativo della macchina o il cambiamento del dispositivi di comando dell avvio macchina Il campo di allerta un campo con un raggio massimo di 49 m Con esso si possono controllare delle aree maggiori e far scattare delle funzioni di comando semplici p es le funzioni di allerta Il campo di allerta non deve essere utilizzato per applicazioni che servono a proteggere le persone Il ca
43. base alla documentazione del veicolo Sane Tragitto percorso durante il tempo di risposta del comando del veicolo proveniente dalla documentazione del veicolo Sans Tragitto percorso durante il tempo di risposta del laserscanner di sicurezza Tragitto percorso durante il tempo di risposta del laserscanner di sicurezza Il tragitto percorso durante il tempo di risposta del laserscanner di sicurezza dipende e dal tempo di risposta del laserscanner di sicurezza e dalla velocit massima del veicolo nella vostra applicazione mobile Il tempo di risposta Ts di PHARO dipende e dalla valutazione multipla impostata Vedere capitolo 11 2 Tempi di risposta degli OSSD a pagina 86 Come calcolare il tragitto percorso durante il tempo di risposta del laserscanner di sicurezza gt calcolate il percorso con la formula Sans Ts Vmax Il significato ne Ts Tempodi risposta del laserscanner di sicurezza Vmax Velocit massima del veicolo proveniente dalla documentazione del veicolo Supplemento Z per un errore di misurazione dovuto a riflessi In caso di retroriflettori di sfondo con una distanza dal limite del campo protetto inferiore a 1 mil supplemento Zr di 200 mm 8540587 Rev 1 Fig 32 supplemento per mancanza di spazio da terra Fig 33 diagramma dello spazio da terra del veicolo 8540587 Rev 1 MREER p aro Supplemento per mancanza di spazio da terra Questo supplemento necessario perch una persona v
44. calcolate la lunghezza necessaria del campo protetto con la formula S Sat Zet ZR Zr Zg Il significato ne S Percorso di arresto Ze Maggiorazione generale di sicurezza 100 mm Zr Supplemento per un eventuale errore di misurazione di PHARO a causa di riflessi Zr Supplemento per un eventuale mancanza di spazio libero da terra del veicolo Zg Supplemento per la diminuzione della forza frenante del veicolo in base alla documentazione del singolo veicolo Il Percorso di arresto Il percorso di arresto composto dallo spazio di frenata del veicolo e dal tragitto percorso durante il tempo di risposta del laserscanner di sicurezza e il tempo di risposta del coman do del veicolo Sane Sans SA Considerate che lo spazio di frenata di un veicolo che aumenta la propria velocit non cresce linearmente bens al quadrato Questo particolarmente importante se per commutare la lunghezza del campo protetto in base alla velocit si utilizzano gli encoder incrementali 47 MREER p aro Fig 31 spazio di frenata in base alla velocit del veicolo 48 maggiorazione di sicurezza spazio di frenata del veicolo percorso di arresto profondit necessaria del campo protetto velocit gt Come calcolare il percorso di arresto gt calcolate il percorso di arresto con la formula Sa Spr Sane Sans Il significato ne Sgr Spazio di frenata in
45. canner e gli esiti della verifica dellla prima messa in servizio Stampate a tal fine anche l intera configurazione dello scanner inclusi i tipi di campo protetto e archiviatela tra i vostri documenti 82 2 Regolarit della verifica del dispositivo di protezione da parte di personale qualificato gt Verificate l impianto in conformit alle prescrizioni nazionali valide e entro i termini ri chiesti da esse Questo serve a scoprire modifiche della macchina o manipolazioni sul dispositivo di protezione dopo la prima messa in servizio gt Riverificate l impianto su base della lista di verifica dell appendice in seguito a modifiche importanti su macchina o dispositivo di protezione o in seguito ad un nuovo equipaggia mento o alla riparazione del laserscanner di sicurezza vedere sezione 13 2 Lista di verifica a pagina 104 82 3 Verifica giornaliera del dispositivo di protezione da parte persone incaricate ed autorizzate L efficacia del dispositivo di protezione deve essere verificata quotidianamente da persone autorizzate e incaricate La verifica va inoltre effettuata ogni volta che cambia il modo ope rativo Nessun ulteriore funzionamento se dalla verifica risultano degli errori Se anche solo uno dei punti seguenti non viene soddisfatto non pi permesso lavorare con la macchina o con il veicolo In questo caso una persona qualificata dovr verificare l installazione di PHARO vedere sezione 8 2 2 Regolarit della
46. china veicolo Disattivato Disattivato Solo se impossibile abbandonare il campo protetto dirigendosi verso il punto di pericolo Assicurate che ci sia garan tito dalla struttura costruttiva dell im pianto Disattivato Attivato Tutte se l operatore in grado di vedere l intera area di pericolo Attivato Disattivato Solo se impossibile abbandonare il campo protetto dirigendosi verso il punto di pericolo Assicurate che ci sia garan tito dalla struttura costruttiva dell im pianto 8540587 Rev 1 Nota A ATTENZIONE Note A ATTENZIONE 8540587 Rev 1 AREER p aro Blocco al riavvio di Blocco al riavvio Applicazione ammessa PHARO macchina veicolo Attivato Attivato Tutte nei casi in cui l operatore non in grado di vedere l intera area di pericolo Il blocco al riavvio di PHARO assume la funzione di ripristino del dispositivo di protezione Riavvio tramite il comando macchina vedere Ripristinare a pagina 31 Ripristinare La funzione di ripristino chiamata spesso anche Preparativi di riavvio In queste istruzioni per l uso viene utilizzato il termine ripristinare Se attivate il blocco al riavvio di PHARO interno e realizzate anche un blocco al riavvio nella macchina esterno andr assegnato ad ogni blocco un proprio dispositivo di azionamento Dopo aver attivato il dispositivo di azionamento per il blocco al riavvio interno in caso d
47. connettore del sistema o non sono serrate il tipo di protezione IP 65 non viene rispettato e Tutti gli ingressi e le uscite di PHARO vanno utilizzati esclusivamente secondo le singole indicazioni 59 AREER p aro Tab 12 assegnazione dei pin nei moduli I O 60 5 1 1 Assegnazione dei pin nei moduli 1 0 Pin Segnale Funzione 1 24V cc Tensione di alimentazione PHARO 2 OV cc Tensione di alimentazione PHARO 3 OSSD1 Uscita di comando 4 OSSD2 Uscita di comando 5 RESET Ingresso ripristinare 6 EDM Ingresso controllo dei contattori esterni 7 ERR Uscita di segnalazione errore sporco 8 RES_REQ Uscita ripristino necessario 9 CA Uscita oggetto nel campo di allerta 10 A1 Ingresso di comando statico A 11 A2 Ingresso di comando statico A 12 24 N C 25 RxD 26 RxD Interfaccia RS 422 per l emissione di dati 27 TxD di misurazione 28 TxD 29 N C 30 N C 8540587 Rev 1 Nota A ATTENZIONE Fig 51 connettore del siste ma PHR C3 per PHARO 8540587 Rev 1 MREER p aro 5 2 Connettori del sistema non assemblati Il connettore del sistema provvisto di fori sul lato superiore e sul retro fori del dispositivo sono muniti di apposite guide di introduzione linea e connettore di sistema PHR C3 per PHARO 1 guida di introduzione linea senza dispositivo di fissaggio cavo M12 tappo cieco 1 guida di introduzione linea con dispositivo di fissagg
48. dello specchio 93 mm punto zero delle assi X e Y dal retro del dispositivo Distanza tra il centro del livello di scansione e 63 mm il bordo inferiore del contenitore Dimensione massima di campo di allerta Circa 49m radiale 20 m Campo di misura delle distanze 49m Numero di valutazioni multiple 2 16 configurabile tramite CDS Tempo di accensione 9s 20s Riavvio dopo configurabile 2s 60s Per oggetti con una riflessione del 20 93 AREER p aro 94 Dati elettrici Minimo Tipico Massimo Connessione elettrica Contenitore di connessione a innesto con morsetto a vite Dati tecnici del morsetto a vite Sezione del filo rigido 0 14 mm 1 5 mm Sezione del filo flessibile 0 14 mm2 1 0 mm American Wire Gauge AWG 26 16 Lunghezza di spelatura filo 5 mm Momento di serraggio viti 0 22 Nm 0 25 Nm Lunghezza di linea con una tolleranza dell alimentatore del 10 Con sezione del conduttore di 1 mm 50 m Con sezione del conduttore di 0 5 mm 25m Con sezione del conduttore di 0 25 mm 12m Lunghezza di linea con una tolleranza dell alimentatore del 5 Con sezione del conduttore di 1 mm 60 m Con sezione del conduttore di 0 5 mm 30m Con sezione del conduttore di 0 25 mm 15m Lunghezza di linea con una tolleranza dell alimentatore del 1 Con sezione del conduttore di 1 mm 70m Con sezione del conduttore di 0 5 mm 35m Con sezione del conduttore di 0 25 mm 17m Te
49. di allerta 3 2 4 Componenti del dispositivo Il laserscanner di sicurezza PHARO composto da tre componenti e dalla testa ottica con il sistema di rilievo optoelettronico e dal modulo I O e dal connettore del sistema con la memoria di configurazione il connettore del sistema dispone di tutte le connessioni elettriche connettore del sistema testa ottica modulo I 0 8540587 Rev 1 MREER p aro 3 3 Campi d impiego 3 3 1 Applicazioni stazionarie Proteggere l area di pericolo Nelle macchine stazionarie pericolose PHARO commuta le uscite di comando OSSD e le porta allo stato spento se il campo protetto viene interrotto PHARO provvede alla disat tivazione della macchina o a quella dello stato pericoloso Fig 6 protezione della zona di pericolo con un area da sorvegliare o 7 0 0 VA ANALI alal campo protetto campo di allerta 8540587 Rev 1 17 AREER p aro Protezione di zone di pericolo con differenti aree da sorvegliare cambio del campo protetto in base al luogo di applicazione Con i laserscanner di sicurezza PHARO potete definire due casi di sorveglianza per adat tare i campi protetti e di allerta alla situazione della macchina e per sorvegliare le aree di pericolo sottomesse a cambiamenti in base a
50. di risposta di base di 60 ms oppure da 60 ms per un tempo di risposta di base di 120 Esistono i seguenti valori empirici di tempo di commutazione per le varie tipologie Tipo di commutazione Ritardo di ingresso necessario Commutazione elettronica tramite comando op 10 ms pure uscite antivalenti con un periodo di rimbalzo da 0 a 10 ms Comandi rel a contatto 30 150 ms Comando tramite sensori indipendenti 130 480 ms 3 4 11 Nome di applicazione e laserscanner possibile assegnare un nome ad ogni singola applicazione configurata e laserscanner nomi vengono memorizzati nei dispositivi in seguito alla trasmissione della configura zione Un nome utilizzabile pu essere ad esempio il nome dell impianto o della macchina Assegnando alle applicazioni dei nomi univoci potete riservare i dispositivi per dei compi ti precisi A un manutentore verr fatto osservare che il nome dell applicazione non corris ponde quando confronter i dispositivi cambiati con i dati di configurazione memorizzati nell UCS Potr sostituire i dispositivi con quelli dal nome dell applicazione corretto Assegnate il nome dell applicazione o dello scanner utilizzato all interno dell UCS simbolo di dispositivo Sistema PHARO menu contestuale Progetto di configurazione Modifica scheda Applicazione 8540587 Rev 1 Fig 20 visualizzazioni di funzionamento di PHARO 0080880 Nota 8540587 Rev 1 AREER
51. di tre secondi a una velocit massima di 0 3 m s dovete impedire con dei rivestimenti meccanici dei listelli di comando oppure montando PHARO all interno del rivestimento del veicolo che le persone possano rag giungere le aree non protette Montaggio nel rivestimento del veicolo Integrate PHARO nel rivestimento del veicolo in modo tale che le aree non protette siano come minimo lt 70 mm e PHARO sporga al massimo di 109 mm dalla delimitazione ante riore del veicolo Il veicolo potr quindi essere accelerato in un secondo ad una velocit di 0 3 m s 51 MREER p aro Fig 37 montaggio di PHARO all interno del rivestimento del veicolo Nota Raccomandazione Fig 38 anticipo del momento di commutazione 52 aaa Proteggete inoltre le aree vicine area larga 5 cm davanti al frontalino con un sensore per vicinanze con un area di rilievo di 5 cm Rendete altrimenti le aree vicine inaccessibili con una barra o collocandole incassato Il veicolo pu quindi essere accelerato a una velocit qualsiasi Considerate che il montaggio del sistema p es all interno di un rivestimento deve avvenire senza che il percorso ottico dei raggi venga disturbato Il montaggio di un ulteriore frontali no quindi inammissibile Un eventuale fessura visiva deve avere delle dimensioni suffi cienti vedere Fig 69 del capitolo 11 5 Disegni quotati a pagina 98 Se pur rispettando tutte le misure di sicurezza richieste r
52. diametro raggio proiettore 15 diametro raggio ricevitore 44 area da mantenere IM8XXXXXXXX libera durante l installazione dello scanner 147 136 8 asse di rotazione del motore p ia 2 f A i innesto circa 27 M6XXXX XXXXBunti di riferi 909 di innesto circa 270 mento per il montaggio 8540587 Rev 1 Fig 70 disegno quotato di set di fissaggio PHR B3 PHR B4 e PHR B5 mm Fig 71 disegno quotato di dove ha origine il livello di scansione Fig 72 disegno quotato dell origine del livello di scansione con set di fissaggio PHR B5 8540587 Rev 1 AREER Pharo 11 5 2 Set di fissaggio Na AN 99 AREER pHaro Dati di ordinazione Nota Tab 30 codici numerici dei sistemi Tab 31 codici numerici dei set di fissaggio Tab 32 codici numerici dei connettori del sistema 100 12 1 Dotazione di fornitura e testa ottica con modulo I O montato e istruzioni d uso e UCS User Configuration Software su CD ROM e etichetta adesiva Note per il controllo giornalero Il connettore del sistema non fa parte della fornitura connettori del sistema privi di linea e i connettori del sistema preassemblati possono essere ordinati presso la REER S p A vedere sezione 12 3 2 Connettore del sistema a pagina 100 Per ulteriori informazioni consultate la sezione 5 2 Connettori del sistema
53. e schematica del contorno come punto di riferimento Nota 26 Applicazione Tempo base di risposta di Tempo base di risposta di 60 ms 120 ms Stazionaria 30 mm rilievo mani 1 90 m 2 80 m 40 mm rilievo mani 2 60 m 3 80 m 50 mm rilievo gambe 3 30 m 4m 70 mm rilievo gambe 4m 4m 150 mm rilievo corpo 4m 4m Mobile 70 mm rilievo gambe 4m 4m A causa di valutazioni multiple dovrete eventualmente addizionare dei supplementi al tempo base di risposta vedere capitolo 11 2 Tempi di risposta degli OSSD a pagina 86 3 4 3 Utilizzare il contorno del campo protetto come punto di riferimento Se i raggi del campo protetto raggiungono un ostacolo p es nelle applicazioni verticali il pavimento o in quelle orizzontali le pareti PHARO c anche il contorno del campo protetto AIIIILILIILI MR N NNNNNNNNNNNNNNNN UNSAIN NSANNNSNSN SAFFIANTAATATANIELIASAFALLALILA Per sorvegliare il contorno definite una parte del campo protetto D come segmento di contorno All interno del segmento di contorno si definisce una fascia di tolleranza composta da una banda di tolleranza positiva ed una negativa Gli OSSD di PHARO passano allo stato spento se e un oggetto si trova nel campo protetto e il contorno dell ambiente subisce una modifica che supera la fascia di tolleranza nell esempio aprendo la porta o tramite la modifica della posizione di PHARO Po
54. e 5 4 2 nonch CLC TS 61496 3 sezione 5 4 2 Vibrazioni Gamma di frequenze Ampiezza EN 61496 1 sezione 5 1 2 e 5 4 4 1 nonch CLC TS 61496 3 sezione 5 4 4 2 10 Hz 150 Hz 0 35 mm oppure 5 g Resistenza agli urti Urto singolo Urto permanente 15 g 11 ms EN 60 068 2 27 10 g 16 ms EN 61496 1 sezione 5 1 2 e 5 4 4 2 nonch CLC TS 61496 3 sezione 5 4 4 2 la Protezione a bassa tensione SELV PELV N preghiamo di contattare la REER l aiuto del software SISTEMA Per informazioni pi dettagliate sull impostazione esatta della vostra macchina o del vostro impianto Vale generalmente l analisi esatta del performance level eseguita da uno specialista della sicurezza con 91 AREER p aro Minimo Tipico Massimo Emettitore Diodo laser a impulsi Lunghezza d onda 880 nm 905 nm 935 nm Divergenza del raggio collimato 2 5 mrad Durata impulso 3 1 ns Potenza di uscita media 562 uW Dimensioni del punto luminoso del 12 mm frontalino Dimensioni del punto luminoso con una 23 mm potenza di trasmissione di 4 0 m Contenitore Materiale Pressofusione di alluminio Colore RAL 1021 giallo colza Frontalino Materiale Policarbonato Superficie Lato esterno con rivestimento antigraffio Connettore del sistema Con protezione ESD Dimensioni di PHARO Altezza 185 mm Larghezza 155 mm Profondit 160 mm Peso totale 3 3 kg
55. e commutazione Fig 52 protezione dell area di pericolo con PHARO 64 Gli esempi riportati vogliono esservi soltanto un supporto alla progettazione Potrebbe risultare necessario che per la vostra applicazione siano presi degli ulteriori provvedimenti di sicurezza Considerate negli esempi di commutazione del campo protetto l eventuale possibilit che una persona sia gi nel campo protetto al momento della commutazione Una protezione sicura garantita solo se la commutazione avviene in tempo cio prima che in questo punto subentri il pericolo per la persona vedere capitolo 4 5 Momento di commutazione dei casi di sorveglianza a pagina 52 6 1 Applicazioni stazionarie 6 1 1 Applicazioni con un area di sorveglianza f TASAA AAAA A PHARO con un campo protetto e di allerta montato orizzontalmente L area sotto sorveglianza permanente di PHARO 8540587 Rev 1 AREER p uaro O O zE So 5 F O Z S RY E5 gt S tb Q g 25 AVAVAVAVAVAVAVAVA di pe _NAAAAAAAI S ge tb q SE si oL 38 me NINNA og TANA TOS AN O aovo CAA aa NU III Applicazioni con differenti aree da sorvegliare PHARO PHARO con un campo protetto montato verticalmente L accesso sorvegliato permanentemente Per proteggere PHARO da manipolazioni si usa p es il pavimento come punto di riferimento Se cambia l allineamento di PHARO p es per via di una modif
56. e iene 3 1 Caratteristiche particolari 32 Modalita di azione sana hill aai 3 2 1 Principio di funzionamento i 13 3 2 2 Set di campi composto da campo protetto e di allerta 15 3 23 Casrdi sorveglianza isisainiiur aaa 15 3 2 4 Componenti del dispositivo i 16 Ss Gampi d impiego iace iaia ai iaia lin ai 17 3 3 1 Applicazioni stazionarie i 17 932 Applicazioni mobilic s iii iii enti 21 3 3 3 Ulteriori applicazioni senza la protezione di persone 21 3 3 4 Campi d impiego possibili per le varianti PHARO n 23 3 4 Funzioni configurabili ibid iaia 23 34 1 Setdicampl a masala 23 34 2 Applicazione eroi arenada Rai 25 3 4 3 Utilizzare il contorno del campo protetto come punto di riferimento 26 3 4 4 OSSD interni O esterni aaa oa 28 3 4 5 Controllo dei contattori esterni EDM 28 3 4 6 Uscita di segnalazione ii 29 C AT E EE AAT O E E A AEA 29 3 4 8 Valutazione Multipla i 31 3 4 9 Casrdi sorveglianza iunii rai 32 3 4 10 Ingressi di comando statici ii 33 3 4 11 Nome di applicazione e laserscanner iii 34 3 5 Elementi di visualizzazione e uscite i 35 3 5 1 Indicatori luminosi e visualizzazione a 7 segmenti 35 EL USCIte ni Aiino iii 35 4 Montaggio Riina 36 4 1 Applicazione stazionaria per funzionamento or
57. el riavvio oppure ri pristino e Linee dati RS 422 Utilizzate per le singole connessioni delle linee che abbiano e sezioni seguenti Linea Linea consigliata Schermatura Linee di sistema tensione 9 13 fili No di alimentazione uscite 0 5 1 mm ingressi statici Dispositivo di azionamento 2 x 0 25 mm No del riavvio oppure ripristino Linee dati RS 422 4 x 0 25 mm2 S Se volete confezionare voi stessi il connettore del sistema trovate gli appositi cavi tra i dati di ordinazione 5 3 Connettori di sistema preassemblati Per collegare di PHARO sono disponibili i seguenti connettori di sistema preassemblati con uscita di linea verso l alto vedere anche capitolo 12 3 2 Connettore del sistema a pagina 100 e PHRC3L5 con 13 fili non schermati lunghezza di 5 m 8540587 Rev 1 Tab 15 assegnazione dei pin connettore di sistema preassemblato 8540587 Rev 1 Pin Segnale Colore filo 1 24V cc Marrone 2 OV cc Blu 3 OSSD1 Grigio 4 OSSD2 Rosa 5 RESET Rosso 6 EDM Giallo 7 ERR Bianco nero 8 RES_REQ Rosso blu 9 CA Bianco marrone 10 Al Bianco rosso 11 A2 Bianco arancione 12 N C Bianco giallo 13 N C Bianco verde Numero di dispositivi di fissaggio cavo verso l alto guide di introduzione cavo verso il retro chiuse da appositi tappi AREER p aro 63 AREER p aro Esempi di applicazione
58. ermine stato pericoloso Nelle figure di questo documento lo stato pericoloso termine di norma della macchina continuamente rappresentato come movimento di un componente della macchina Nella pratica sono possibili vari stati pericolosi e movimenti di macchina e movimenti di veicoli e componenti a carica elettrica e radiazione visibile o invisibile e una combinazione di vari pericoli 8 8540587 Rev 1 AREER pHaro Sulla sicurezza 8540587 Rev 1 Nota Questo capitolo serve alla vostra sicurezza e a quella degli operatori dell impianto gt Vi preghiamo di leggere attentamente il presente capitolo prima di lavorare con PHARO o con la macchina protetta da PHARO 2 1 Personale qualificato Soltanto il personale qualificato autorizzato a montare collegare mettere in funzione e eseguire la manutenzione del laserscanner di sicurezza PHARO Viene considerato quali ficato chi e dispone di sufficienti conoscenze nel settore dello strumento di lavoro azionato con forza e da controllare e le ha acquisite mediante un adeguata formazione tecnica ed una dovuta esperienza e e stato istruito dal responsabile della sicurezza macchine nell uso e nelle direttive di sicurezza vigenti e e ha sufficiente dimestichezza con le rispettive prescrizioni statali per la sicurezza sul lavo ro e antinfortunistiche con le direttive e regole tecniche comunemente riconosciute p es norme EN regole tecniche di stati memb
59. es ANSI B56 5 Queste norme richiedono in parte che il dispositivo di protezione abbia il livello di sicurezza Control reliable II laserscanner di sicurezza PHARO corrisponde a questo requisito 8540587 Rev 1 AREER pHaro Descrizione del prodotto Questo capitolo vi informa sulle particolarit del laserscanner di sicurezza PHARO Descrive la struttura ed il funzionamento del dispositivo in particolare i vari modi operativi gt Leggete assolutamente questo capitolo prima di montare installare o mettere in funzione il dispositivo 3 1 Caratteristiche particolari e testa ottica con potenze di trasmissione fino a 4 metri e 190 di area di scansione e fino a 2 campi protetti e di allerta e possibilit di controllo del contorno del campo protetto un cambiamento del contorno pu essere p es l apertura di una porta verso l esterno e controllo dei contattori esterni integrato EDM e integrazione di blocco al riavvio ritardo al riavvio parametrizzabile e visualizzazione dello stato attraverso indicatori luminosi e visualizzazione a 7 segmenti e sostituzione semplice del modulo 1 0 e tempo minimo di risposta 60 ms e configurazione tramite PC o notebook e con User Configuration Software REER e Memoria di configurazione nel connettore del sistema Tempi di fermo macchina pi brevi grazie a una sostituzione di PHARO semplice e tolleranza elevata di polvere e luci estranee grazie a efficacissimi algoritmi per abbagl
60. essario a farlo arrestare Fig 11 commutazione del campo protetto in base alla velocit campo protetto caso 1 N campo protetto caso 2 La Campo di allerta 3 3 3 Ulteriori applicazioni senza la protezione di persone Oltre alle applicazioni di sicurezza potete impiegare PHARO anche in applicazioni in cui non necessario proteggere le persone Protezione da collisione Oltre alle persone potete per esempio anche proteggere dei veicoli dallo scontro con altri oggetti Fig 12 protezione da collisione gt Appena il veicolo raggiunge il campo di allerta del veicolo il veicolo passa a un moto lento Appena il veicolo raggiunge il campo protetto del veicolo il veicolo si ferma 8540587 Rev 1 21 AREER p aro Fig 13 applicazione di rilievo contorni Tab 1 funzioni del modulo 1 0 di PHARO 22 Applicazioni di rilievo misure I Vs Q Potete utilizzare il principio di rilievo di PHARO per i pi variegati processi di rilievo come p es per rilevare la dimensione di merci rilevare la collocazione di merci p es pallett rilevare le sezioni di passaggi e tunnel rilevare il profilo di merci o veicoli controllare la sporgenza di merci nelle scaffalature rilevare il grado di riempimento di merci sfuse solide rilevare lunghezze Funzioni Coppie di uscite di comando OSSD 1 Controllo dei contat
61. et di campi dell UCS simbolo di disposi tivo PHARO comando Modifica set di campi Selezionate nell editor per set di campi che apparir Suggerisci campo protetto Le dimensioni del campo protetto rilevato sono e delle stesse dimensioni che il contorno visibile dell ambiente e corrispondenti alle dimensioni massime della potenza di trasmissione del laserscanner di sicurezza 4 m nei casi in cui all interno della potenza di trasmissione del campo protetto non vi sono contorni dell ambiente Le tolleranze di eventuali errori di misurazione di PHARO vengono sottratte automatica mente dal campo protetto suggerito Rendendo cos il campo protetto in ogni caso legger mente inferiore alla superficie rilevata 8540587 Rev 1 Fig 15 lettura del campo protetto e del campo di allerta ATTENZIONE 8540587 Rev 1 A Nota AREER p aro campo protetto Nei punti in cui il contorno dell ambiente di dimensioni inferiori alla potenza di trasmis sione nominale come p es il campo protetto corrisponde al contorno dell ambiente meno le tolleranze per errori di rilievo Dove invece le dimensioni del contorno dell ambi ente superano la potenza di trasmissione nominale il campo protetto corrisponde alla potenza di trasmissione nominale 4 m Verificate il campo protetto suggerito Lo scanner non in grado di calcolare la distanza di sicurezza necessaria per la vostra applicazione Calc
62. ette iaia 51 assegnazione dei pin nei moduli 1 0 i 60 impiego delle guide di introduzione linea fornite iii 62 sezioni di linea consigliate alal elica 62 assegnazione dei pin connettore di sistema preassemblato 63 prima messa in servizio visualizzazione a 7 segmenti durante e dopo la Sequenza diraCcensione t piadina ieri ita 7O visualizzazione degli indicatori luminosi in seguito alla sequenza di elec EONA E Aee E aida 71 visualizzazione a 7 segmenti durante e dopo la sequenza di accensione di un dispositivo rimesso in Servizio sss esssesssssssssinssrirnnrtntsttnnnrtnnnnrnnnntnnnnennnnnn ananena 73 visualizzazione degli indicatori luminosi in seguito alla sequenza di ACCENSIONE iii ici TA visualizzazioni di funzionamento degli indicatori IUMINOSI in 80 visualizzazioni di errori degli indicatori IUMINOS i 80 visualizzazione delle anomalie con visualizzazione a 7 segmenti 82 tempo di risposta per una risoluzione di 30 mm rilievo Mani 87 tempo di risposta per una risoluzione di 40 mm rilievo Mani 87 tempo di risposta per una risoluzione di 50 mm rilievo gambe applic stazionaria iaia 87 tempo di risposta per una risoluzione di 70 mm rilievo gambe applicazione mobile s sine aaa aaa 87 tempo di risposta per una risoluzione di 150 mm rilievo corpo 87 supplementi per valutaz
63. ette di occupare davanti alla macchina o all impianto uno spazio inferiore La protezione dei punti pericolosi ne cessaria se l operatore si trova vicino allo stato pericoloso della macchina Per una prote zione dei punti pericolosi necessario impedire la penetrazione delle mani contorni dell apertura macchina come punto di riferimento Protezione di accesso protezione verticale Per proteggere l accesso potete impiegare PHARO anche verticalmente La protezione di accesso utilizzabile se possibile definire l accesso alla macchina in termini costruttivi Nella protezione degli accessi PHARO riconosce il penetramento di una persona XYYYYYYYYYYYY IATA contorni del pavimento e delle pareti laterali come punti di riferimento 8540587 Rev 1 AREER phano 3 3 2 Applicazioni mobili PHARO pu essere impiegato sia per veicoli comandati manualmente come p es i muletti che per carrelli a guida automatica AGV o altri veicoli per spostamenti Commutazione del campo protetto in base alla velocit Potete impiegare PHARO nei veicoli per proteggere p es il percorso di un veicolo all interno di un capannone di produzione Se una persona o un ostacolo si trovano nell area di peri colo PHARO provvede a far ridurre la velocit del veicolo e se nec
64. fica set di campi L area da sorvegliare viene esaminata dalla scansione radiale di PHARO PHARO non rileva in tal caso oltre all angolo La superficie dietro agli oggetti che si trovano nell area da sorvegliare colonne di supporto griglie di separazione etc non quindi sorvegliabile e Il campo protetto pu avere delle dimensioni massime di 190 e un raggio massimo di4m e campi di allerta pu avere delle dimensioni massime di 190 e un raggio massimo di 49 m Il rilievo dipende dalla remissione gli oggetti con il 20 di remissione possono p es essere rilevati entro un raggio massimo di 20 m 23 MREER p aro Fig 14 campo protetto e di allerta 24 A ATTENZIONE Nota 4m p XXXXes 20 m per il 20XXXX di remissione Verificate i campi protetti configurati Verificate la configurazione dei campi protetti seguendo le note del capitolo 8 Messa in servizio a pagina 70 e la lista di verifica a pagina 104 prima di mettere in servizio la macchina o il veicolo Lasciarsi proporre un campo protetto dal laserscanner di sicurezza possibile anche farsi proporre un campo protetto dall UCS Il laserscanner di sicurezza esegue a tal fine diverse scansioni dei contorni visibili dell ambiente Considerando anche un eventuale errore di misurazione Dai dati rilevati in tal modo l UCS calcola il contorno del campo protetto Fatevi proporre il campo protetto nell editor per s
65. formano su particolarit del dispositivo Le visualizzazioni del display indicano lo stato di visualizzazione a 7 segmenti di PHARO 8 visualizzazione costante dei caratteri p es 8 JH visualizzazione lampeggiante dei caratteri p es 8 LICE visualizzazione alternata dei caratteri p es L e 2 I simboli degli indicatori luminosi descrivono lo stato di un indicatore luminoso J l indicatore luminoso illuminato costantemente l indicatore luminoso lampeggia O l indicatore luminoso spento Questi simboli descrivono di che tipo di indicatore luminoso si tratta se lampeggia l indicatore luminoso Errore Sporco J illuminato costantemente l indicatore luminoso OSSD disattivati Le istruzioni su come agire sono contrassegnate da una freccia Leggete e seguite atten tamente le istruzioni su come agire Avvertenza Un avvertenza vi indica dei pericoli concreti o potenziali Rispettarla e applicarla ha il fine di proteggervi da incidenti Leggete e seguite attentamente le avvertenze AREER p aro Le indicazioni software indicano dove potete effettuare la relativa impostazione nell UCS EE User Configuration Software Per accedere direttamente a suddette finestre di dialogo attivate nell UCS nel menu Visualizza Finestra di dialogo il punto Schede In caso contrario sar il software mediante il suo assistente a guidarvi durante la singola impo stazione Il t
66. ga riconosciuta Il motivo sarebbe in tal caso che i raggi non sono in grado di centrare la caviglia passando di conseguenza a destra e a sinistra di essa Se montate PHARO pi in alto il livello di scansione sar all altezza dei polpacci e la gamba verr rilevata anche con una risoluzione per oggetti di 70 mm 8540587 Rev 1 A ATTENZIONE Fig 25 aree non protette di applicazioni stazionarie Tab 10 dimensioni delle aree non protette A ATTENZIONE 8540587 Rev 1 AREER p aro Impedite che sia possibile penetrare strisciando sotto il dispositivo di protezione se lo montate ad un altezza superiore a 300 mm Impedite con un apposito montaggio di PHARO che le persone possano strisciare sotto al campo protetto Se montate il dispositivo di protezione ad un altezza superiore a 300 mm dovrete impedire tramite ulteriori provvedimenti la possibilit di penetrare strisciando sotto Per le applicazione accessibili al pubblico l altezza di montaggio dovr eventualmente venire ridotta a 200 mm vedere in riguardo le relative regolamentazioni 4 12 Provvedimenti per proteggere le aree non protette da PHARO Il montaggio pu provocare la presenza di aree non rilevabili dal laserscanner di sicurezza Queste aree aumentano se PHARO viene montato tramite i set di fissaggio Dimensioni delle aree non protette Tipo di montaggio X Y Montaggio diretto 109 mm 618 m
67. gio con set di fissaggio PHR B5 8540587 Rev 1 Nota Nota MREER p aro 4 6 4 Fissaggio con il set di fissaggio PHR B5 Con l aiuto del set di fissaggio PHR B5 solo se abbinato ai set di fissaggio PHR B3 e PHR B4 potete montare PHARO in modo che il livello di scansione sia parallelo alla superficie di montaggio Questo permette p es il montaggio stabile sul pavimento o nel caso di pareti con superfici non piane che l asse trasversale del set di fissaggio PHR B4 rimanga registrabile con precisione set di fissaggio PHR B5 set di fissaggio PHR B4 set di fissaggio PHR B3 ag viti di fissaggio del sensore fori di fissaggio filettati MBEXXXXXXXXX9 gt Montate il set di fissaggio PHR B5 sulla superficie di fissaggio gt Montate quindi il set di fissaggio PHR B4 al set di fissaggio PHR B5 gt Montate poi il set di fissaggio PHR B3 al set di fissaggio PHR B4 gt Montate infine PHARO al set di fissaggio PHR B3 gt Regolate PHARO nell asse longitudinale e trasversale Osservate durante il montaggio i disegni quotati del capitolo Dati tecnici vedere sezione 11 5 Disegni quotati a pagina 98 4 6 5 Etichetta delle note per il controllo giornaliero gt Dopo il montaggio dovete attaccare l etichetta autoadesiva Note per il controllo giornaliero inclusa nella fornitura per le note utilizzate esclusivamente l etichetta nella lingua parlata dagli operatori della macchina
68. gli OSSD esterni il momento di commutazione turvz4 andr anticipato ulteriormente di 20 ms cfr Definite un momento di commutazione che permetta al PHARO di riconoscere una persona nel campo protetto prima che subentri lo stato pericoloso Considerate che possibile che una persona sia gi nel campo protetto al momento della commutazione La protezione garantita solo se la commutazione avviene in tempo e cio prima che in questo punto subentri il pericolo per la persona e Nelle fasi prima e dopo la commutazione valgono esclusivamente le distanze di sicurez za calcolate per i singoli casi di sorveglianza e Suddetta considerazione serve esclusivamente a selezionare il momento di commuta zione ottimale e Se non possibile definire con esattezza il momento di commutazione p es a causa di una velocit di lavorazione della macchina variabile o se l anticipo del momento di com mutazione fa terminare la sorveglianza dell area di uscita troppo presto dovete fare in modo che una parte dei due campi protetti si sovrapponga sottoporre temporaneamente ambedue le aree di pericolo ad una sorveglianza simultanea La figura seguente mostra l esempio di un robot a portale protetto da due casi di sorvegli anza tw At tu Il robot a portale si muove verso destra Sul lato sinistro viene sorvegliato il movi mento pericoloso da un caso di sorveglianza Quando il robot
69. gt Verificate l alimenta oVo a dal enncate lal F cizio non c o troppo zione di tensione e bassa accendetela se necessario O Errore Sporco Nessun errore o Uscita di segnalazione Non c tensione di alimentazione gt Verificate l alimenta zione di tensione e accendetela se necessario Uscita di segnalazione dee Frontalino sporco funzionamento non garantito gt Pulite il frontalino 0 Uscita di segnalazione 1 Hz Frontalino sporco funzionamento ancora garantito gt Pulite il frontalino 0 Nell uscita res_req 1 Hz necessario ripristinare gt Attivate il dispositivo di azionamento del riavvio oppure ripristino 8540587 Rev 1 81 AREER p aro 10 4 Visualizzazione delle anomalie con visualizzazione a 7 segmenti Questo paragrafo spiega che cosa significano le segnalazioni di errore della visualizzazio ne a 7 segmenti e come potete intervenire Per la descrizione delle posizioni e dei simboli di PHARO consultate la sezione 3 5 Elementi di visualizzazione e uscite a pagina 35 Tab 22 visualizzazione delle Visualizzazione Causa possibile Come eliminare l anomalia anomalie con visualizzazione a 7 segmenti LO ULO Ciclo di accensione Nessun errore ll le LJ tutti i segmenti ven gono attivati uno dopo
70. i campo protetto libero e PHARO attiva i suoi OSSD e si illumina di verde l indicatore luminoso affiancato del laserscanner di sicurezza Il blocco esterno al riavvio impedisce che la macchina venga avviata nuovamente Dopo aver ripristinato PHARO l operatore deve spingere anche il dispositivo di azionamento del riavvio macchina Assicurate che la corretta sequenza delle operazioni sia garantita Il comando deve essere realizzato in modo che la macchina si riavvii soltanto se PHARO stato precedentemente ripristinato e poi attivato il dispositivo di azionamento che fa ri avviare il comando macchina e Per esempi di connessione del blocco al riavvio interno consultate il capitolo 6 3 Esempi di collegamento a pagina 67 Se non utilizzate il blocco al riavvio interno non assegnate alle uscite dei comandi vedere capitolo 5 1 1 Assegnazione dei pin nei moduli I O a pagina 60 Configurate il tipo di riavvio nell UCS simbolo di dispositivo Sistema PHARO menu contestuale Progetto di configurazione Modifica scheda Nome di scanner 34 8 Valutazione multipla Con la valutazione multipla un oggetto deve essere rilevato da varie scansioni prima che PHARO disattivi i suoi OSSD Potete ridurre cos la possibilit di spegnimento dell impianto a causa di oggetti che cascano all interno del livello di scansione come per esempio gli spruzzi di saldatura o altre particelle Se configurata per esempio una valutazione mu
71. i del capitolo 2 Sulla sicurezza a pagina 9 gt Prima di dare il via libera alla macchina verificate se l accesso verso l area di pericolo completamente sorvegliato dai dispositivi di protezione Verificate anche dopo aver dato il via libera alla macchina ad intervalli regolari p es il mattino prima di iniziare il lavoro se PHARO commuta gli OSSD correttamente appena si trova un oggetto nel campo pro tetto Questo test andrebbe eseguito lungo tutti i limiti dei campi protetti secondo quan to prescritto per le singole applicazioni vedere capitolo 8 2 Indicazioni sulla verifica a pagina 71 8 1 1 Sequenza di accensione Dopo l accensione In PHARO si svolge l apposito ciclo di accensione Durante il ciclo di accensione la visualizzazione a 7 segmenti indica lo stato del dispositivo Quando PHARO viene messo in servizio per la prima volta i valori di visualizzazione possibili sono i seguenti Passo Visualizzazione Significato il UE Ciclo di accensione test della visualizzazione a SA BLU 7 segmenti Tutti i segmenti vengono attivati uno dopo l altro 2 b Ciclo di accensione alla prima messa in servizio dispositivo in modalit di configurazione Altra Blocco di sicurezza attivato Funzionamento ano visualizzazione malo delle condizioni esterne o del dispositivo stes so Vedere capitolo 10 4 Visualizzazione delle anomalie con vis
72. i pericolo con una risoluzione di 30 mm o di 40 mm Per ogni risoluzione potete scegliere tra 60 ms e 120 ms di tempo di risposta a causa della scarsa distanza dal punto pericoloso possibile nella maggior parte dei casi soltanto il tempo di risposta pi breve Dalla risoluzione ed il tempo di risposta risulta la potenza di trasmissione massima e la distanza minima dal punto di pericolo e Selezionando una risoluzione di 30 mm il campo protetto configurabile sar inferiore per la protezione di piccoli punti di pericolo potrete per montare PHARO pi vicino al punto di pericolo e Selezionando una risoluzione di 40 mm il campo protetto configurabile sar maggiore quindi per la protezione di punti di pericolo pi grandi dovrete per montare PHARO pi lontano dal punto di pericolo Pericolo di penetrare con le mani intorno o dietro Montate lo scanner sempre in modo che sia impossibile accedere con le mani intorno o da dietro Adottate eventualmente degli ulteriori provvedimenti contorni del pavimento e delle pareti laterali come punti di riferimento La distanza di sicurezza ai sensi di EN 999 e EN 294 dipende da e tempo di arresto totale della macchina o dell impianto Il tempo di arresto totale viene indicato nella documentazione della macchina o va rilevato con apposita misura e tempo di risposta di PHARO e velocit di avvicinamento del corpo o delle mani e risoluzione di PHARO 45 AREER p aro
73. i pin nei moduli I O i 60 5 2 Connettori del sistema non assemblati ii 61 5 3 Connettori di sistema preassemblati i 62 Esempi di applicazione e commutazione v sxcereeeeeneeeeneeneeeeeeeieneenieneeneninzze 64 6 1 Applicazioni stazionarie ara 64 6 1 1 Applicazioni con un area di sorveglianza i 64 6 1 2 Applicazioni con differenti aree da sorvegliare PHARO 65 6 2 Applicazioni mobili aaa 66 6 2 1 Sorveglianza di veicoli con una direzione di marcia PHARO 66 6 3 Esempi di colleSamento iui iii 67 6 3 1 Blocco al riavvio e controllo dei contattori esterni n 67 6 3 2 Blocco al riavvio e controllo dei contattori esterni con il modulo AD SRO aaa Lasa aa a a 68 6 3 3 Commutazione di campi protetti con due ingressi statici 68 Configurazione ions aan a aE aA a 7 1 Stato di fornitura 7 2 Preparare la configurazione iii 69 Messa in servizio i E E E E A E ieri palazzi 70 Sal Prima M ssaiN Se O e a aa ar E aa e e aE a Aaaa agio recate 70 8 1 1 Sequenza di accensioNe i 70 8 2 Indicazioni sulla verifiCa iii 71 8 2 1 Verifica preventiva alla prima messa in servizio in 71 8 2 2 Regolarit della verifica del dispositivo di protezione da parte di personale qualificato irarina ia iis iaia 72 8 2 3 Verifica giornaliera del d
74. i progettisti costruttori e responsabili della sicurezza di macchine e impianti da rendere sicuri con uno o vari laserscanner di sicurezza PHARO Sono dirette anche alle persone che integrano PHARO ad una macchina un impianto o un veicolo che lo mettono in funzione e operano con esso per la prima volta 13 Campo di applicazione Il presente documento fa parte dell articolo REER S p A con codice numerico 8540587 istruzioni d uso Laserscanner di sicurezza PHARO in tutte le lingue disponibili Per la configurazione e la diagnostica di questi dispositivi avete bisogno della versione 2 23 o pi elevata dell UCS User Configuration Software Per verificare la versione del software selezionate nel la voce Informazioni moduli 1 4 Informazioni d uso Queste istruzioni d uso contengono informazioni sul laserscanner di sicurezza PHARO e montaggio e diagnostica ed eliminazione delle e installazione elettrica anomalie e messa in servizio e configurazione e codici numerici e cura e manutenzione e accessori e conformit e omologazione La progettazione e l impiego di dispositivi di protezione come PHARO richiedono inoltre particolari conoscenze tecniche non fornite dal presente documento Informazioni generali sulla protezione antinfortunistica con l aiuto di dispositivi di protezio ne optoelettronici si trovano nel catalogo di prodotto Divisione Sicurezza REER Vanno fondamentalmente rispettate le prescrizioni di auto
75. iamenti e particelle di polvere 3 2 Modalit di azione Il laserscanner di sicurezza PHARO pu adempiere la sua funzione di protezione soltanto se le condizioni seguenti sono soddisfatte e il comando della macchina dell impianto o del veicolo deve essere influenzabile elettricamente e una volta avvenuta l integrazione nel comando lo stato pericoloso della macchina dell impianto o del veicolo deve poter essere portato in qualsiasi momento dagli OSSD di PHARO ad uno stato sicuro e PHARO deve essere allineato e configurato in modo da rilevare gli oggetti che penetrano nell area di pericolo vedere capitolo 4 Montaggio a pagina 36 32 1 Principio di funzionamento PHARO un sensore ottico che procede alla scansione bidimensionale dell ambiente circostante mediante raggi laser infrarossi Serve a sorvegliare l area di pericolo di una macchina o un veicolo 8540587 Rev 1 13 MREER Pharo Fig 1 principio di funziona mento della misura del tem po di propagazione della luce di PHARO Fig 2 principio di funziona mento di PHARO impulsi di luce 14 S i PHARO agisce secondo il principio della misura del tempo di propagazione della luce Proietta degli impulsi di luce S molto brevi in funzione contemporaneamente un cro nometro elettronico Se la luce incontra un oggetto viene riflessa e ricevuta dal laser scanner di sicurezza E Dal periodo tra il momento di proiezione e q
76. ica del supporto PHARO si disattiva 6 12 65 Le due aree da sorvegliare sono commutate dagli ingressi di comando statici che variano a seconda della fase di processo in cui si trova la macchina possibile per esempio sorve gliare l area o l area ambedue le aree o nessuna delle due Fig 54 protezione dell area Fig 53 protezione di accesso di pericolo con PHARO con PHARO 8540587 Rev 1 AREER p aro Fig 55 protezione di accesso con PHARO VAVAVAVAVAVAVAVA a p Sar ing A PHARO con due campi protetti montaggio verticale pavimento come punto di riferimento Le due aree da sorvegliare vengono commutate dagli ingressi di comando statici in base alla fase del processo possibile per esempio sorvegliare l area o l area ambedue le aree o nessuna delle due Per proteggere PHARO da manipolazioni si usa p es il pavi mento come punto di riferimento Se cambia l allineamento di PHARO p es per via di una modifica del supporto PHARO si disattiva 6 2 Applicazioni mobili 6 2 1 Sorveglianza di veicoli con una direzione di marcia PHARO Fig 56 sorveglianza di veicoli con PHARO PHARO con un campo protetto e di allerta PHARO sorveglia l area in una direzione di marcia e ferma il veicolo appena si trova un oggetto nel campo protetto 66 8540587 Rev 1 AREER pHaro 6 3 Esempi di collegamento Nota Utilizza
77. iene rilevata normalmente pi in alto del piede e il processo frenante non pu quindi considerare la lunghezza del piede davanti al punto di rilievo Se un veicolo non ha uno spazio da terra una persona potrebbe essere ferita al piede PHARO 7 lunghezza del campo Ze protetto spazio da terra Il supplemento forfetario per uno spazio di accesso piedi inferiore a 120 mm di 150 mm Se volete ridurre ulteriormente questo supplemento deducetene il valore necessario dal diagramma seguente La 20 spazio da terra del veicolo D ey 0 50 100 150 supplemento Zp in mm 44 2 Larghezza del campo protetto La larghezza del campo protetto deve coprire la larghezza del veicolo e considerare i supplementi per l errore di misurazione nonch la mancanza di spazio da terra Come calcolare la larghezza del campo protetto gt calcolate la larghezza del campo protetto Sg con la formula Sg Fg 2 x ZG ZR Zp Il significato ne Fg Larghezza del veicolo Ze Maggiorazione generale di sicurezza 100 mm Zr Supplemento per un eventuale errore di misurazione di PHARO a causa di riflessi Z Supplemento per un eventuale mancanza di spazio libero da terra del veicolo 49 MREER p aro Fig 34 larghezza del campo protetto Nota A ATTENZIONE Fig 35 altezza di montaggio 50 Normalmente monterete PHARO al centro del veicolo In caso con
78. io cavo M20 2 tappi ciechi per il secondo lato di fuoriuscita Potete anche acquistare PHARO con un connettore del sistema gi preassemblato e dotato di linee di varie lunghezze vedere capitolo 5 3 Connettori di sistema preassemblati a pagina 62 e capitolo 12 3 2 Connettore del sistema a pagina 100 Mantenete la lunghezza di riserva del cavo cos ridotta da impedire che il connettore del sistema possa per sbaglio essere inserito in un PHARO adiacente Una riserva di cavo lunga dai 20 ai 30 cm nella maggior parte dei casi la pi adatta allo scanner Con ci evitate che il connettore del sistema venga erroneamente inserito in un PHARO adiacente e che un PHARO venga messo in funzione con la configurazione sbaglia ta La riserva di cavo vi permette in caso di necessit di sostituire facilmente PHARO guide di introduzione linea sul lato superiore guide di introduzione linea sul retro 61 AREER p aro Utilizzate le guide di introduzione linea del lato superiore e posteriore che risultano pi adatte a seconda dell applicazione Tab 13 impiego delle guide di introduzione linea fornite Tab 14 sezioni di linea consigliate Raccomandazione 62 Guida di introduzione linea Diametro di linea Impiego fornitura M20 6 12 mm e Linee di sistema tensione di alimentazione uscite ingressi statici M12 solo se fa parte della 3 6 5 mm e Dispositivo di azionamen to d
79. io dal retro MEXXXXXXXXX8 Utilizzate come minimo il set di fissaggio PHR B3 Vi permetter di smontare pi facilmente il dispositivo 4 6 2 Fissaggio con il set di fissaggio PHR B3 Con l aiuto del set di fissaggio PHR B3 potete provvedere al montaggio indiretto di PHARO sulla superficie di montaggio Questo sempre necessario nei casi in cui non vi possibile perforare la superficie di montaggio dal retro w x set di fissaggio PHR B3 viti di fissaggio del sensore fori di fissaggio filettati MBXXXXXXXXX9 gt Montate il set di fissaggio PHR B3 sulla superficie di fissaggio gt Montate quindi PHARO al set di fissaggio PHR B3 55 AREER p aro Fig 43 montaggio con set di fissaggio PHR B4 56 4 6 3 Fissaggio con il set di fissaggio PHR B4 Con l aiuto del set di fissaggio PHR B4 solo in abbinamento al set di fissaggio PHR B3 potete allineare PHARO su due assi L angolo massimo di registrazione di ambedue i livelli di 11 set di fissaggio PHR B4 set di fissaggio PHR B3 ui Viti di fissaggio del a sensore fori di fissaggio filettati MBXXXXxXXXX9 gt Montate il set di fissaggio PHR B4 sulla superficie di fissaggio gt Montate quindi il set di fissaggio PHR B3 al set di fissaggio PHR B4 gt Montate poi PHARO al set di fissaggio PHR B3 gt Regolate PHARO nell asse longitudinale e trasversale 8540587 Rev 1 Fig 44 montag
80. ione Multipla ii 88 dat tecniciPHARO ira RR 98 codici numerici dei sistemi uuiiaiona iaia iii 100 codici numerici dei set di fissaggio iii 100 codici numerici dei connettori del SISteMa iii 100 codici numerici dei cavi per la programmazione i 101 codici numerici della documentazione iii 101 codici numerici degli altri prodotti iii 101 8540587 Rev 1 8540587 Rev 1 13 5 Fig 1 Fig 2 Fig 3 Fig 4 Fig 5 Fig 6 Fig T Fig 8 Fig 9 Fig Fig Fig Fig Fig Fig Fig Fig Fig Fig Fig 20 Fig 21 Fig 22 Fig 23 Fig 24 Fig 25 Fig 26 Fig 27 Fig 28 Fig 29 Fig 30 Fig 31 Fig 32 Fig 33 Fig 34 Fig 35 Fig 36 Fig 37 Fig 38 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 AREER pHaro Indice delle figure principio di funzionamento della misura del tempo di propagazione della Uce dFPHARO lt finti late 14 principio di funzionamento di PHARO impulsi di IUCE n 14 campo protetto e campo di allerta nna 15 PHARO con due casi di sorveglianza definiti per UN AGV ii 16 testa ottica modulo 1 0 e connettore del SISteMa iiiii 16 protezione della zona di pericolo con un area da sorvegliare 17 protezione di zone di pericolo con varie aree di sorveglianza
81. ione degli OSSD i 89 test di disattivazion nina 90 test di tensione 90 disegno quotato di PHARO MM 98 disegno quotato di set di fissaggio PHR B3 PHR B4 e PHR B5 MM 99 disegno quotato di dove ha origine il livello di SCANSIONE nn 99 disegno quotato dell origine del livello di scansione con set di fissaggio PHR B5 istantanei iii alan io e da ili 99 8540587 Rev 1 AREER p aro 13 6 Garanzia La REER garantisce per ogni sistema PHARO nuovo di fabbrica in condizioni di normale uso l assenza di difetti nei materiali e nella fabbricazione per un periodo di mesi 12 dodici In tale periodo la REER si impegna ad eliminare eventuali guasti del prodotto mediante la riparazione o la sostituzione delle parti difettose a titolo completamente gratuito sia per quanto riguarda il materiale che per la Manodopera La REER si riserva comunque la facolt di procedere in luogo della riparazione alla sostituzione dell intera apparecchiatura difettosa con altra uguale o di pari caratteristiche La validit della garanzia subordinata alle seguenti condizioni e La segnalazione del guasto sia inoltrata dall utilizzatore alla REER entro dodici mesi dalla data di consegna del prodotto e L apparecchiatura ed i suoi componenti si trovino nelle condizioni in cui sono stati consegnati dalla REER e Il guasto o malfunzionamento non sia stato originato direttamente o indirettamente da Im
82. ispositivo di protezione da parte persone incaricate ed autorizzate ionica dana 72 8 3 Rimettere in SErvizio ilaele leali aa rata 73 Cura e manutenzione s sssssnsnuunnuunennunnnunnnnnnnnnunnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn nnnm nnnm nnnnn nnnm nnnn nnana annann 75 9 1 Pulizia del frontalino iaia zioni aiar ai 75 9 2 Sostituire il frontalino tana riali iaia adele tia 75 9 3 Sostit ire modulo O a aea ka a oO ena Aaaa ii iii 78 Diagnostica clinica iene iii 10 1 Comportamento in caso di anomalia 0 2 Supporto REER cain 10 3 Visualizzazioni normali e visualizzazioni di errori degli indicatori luminosi 80 8540587 Rev 1 Indice 8540587 Rev 1 MREER rnaro 10 4 Visualizzazione delle anomalie con visualizzazione a 7 segmenti 82 10 5 Diagnostica ampliat sniiii ila 85 Dati tecnici sn i a aa aaea aa a a 86 ttt Enee caratte U e e lo al nb ale Rini lea 86 11 2 Tempi di risposta degli OSSD nanana 86 11 3 Comportamento temporale degli OSSD 89 T1 4Scheda teoa e IEEE EA AV 91 11 5 Disegni quotati iaia iii ai 98 115 PHAROS antiaerei ira 98 11 52 Set di FISSASBIO arai iii 99 11 5 3 Origine del livello di SCANSIONE 99 Dati di ordinazione iii iii 100 12 1 Dotazione di fOr A e rr e a r arae aa a aaa aa aaa ra ieke rea Aa aani 100 12 2 Gamma dei sistemniz fai A asi laici 100 12 3 Accessori Pezzi di riCambIO
83. iuscite a rinunciare ad un blocco al riavvio potrete eventualmente aumentare la funzionalit del vostro impianto 4 5 Momentodi commutazione dei casi di sorveglianza Se cambiate tra vari casi di sorveglianza necessario che oltre alla distanza di sicurezza dallo stato pericoloso prendiate in considerazione un ulteriore fattore di sicurezza Se commutate entro 10 oppure 20 ms avrete a disposizione il campo protetto selezionato entro il tempo di risposta di PHARO Potete quindi dare il via alla commutazione nel mo mento in cui volete effettivamente passare da un caso di sorveglianza all altro pertanto necessario che anticipiate il momento di commutazione se e nel vostro processo di commutazione avete impostato un ritardo di ingresso vedere sezione Ritardo di ingresso a pagina 34 Il diagramma seguente indica le relazioni esistenti E o Mese ET S ta o turvz4 turvz3 turvz2 tue e Se gli ingressi di comando raggiungono le condizioni di ingresso entro 10 oppure 20 ms cfr non necessario che il momento di commutazione tyr venga anticipato 8540587 Rev 1 A ATTENZIONE Nota Fig 39 esempio di anticipo del momento di commuta zione Nota 8540587 Rev 1 MREER p aro e Se per gli ingressi di comando necessario considerare un ritardo di ingresso cfr il momento di commutazione tyrvz2 andr anticipato del ritardo di ingresso e Se vengono utilizzati de
84. izzontale 37 4 1 1 Dimensioni del campo protetto i 37 4 1 2 Provvedimenti per proteggere le aree non protette da PHARO 41 4 2 Funzionamento stazionario e verticale per proteggere l accesso 42 4 2 1 Distanza di SIcUurezza ua iii 43 4 3 Funzionamento stazionario e verticale per proteggere i punti di pericolo 44 4 3 1 Distanza di sICUrezza nia aaa 45 REER rnaro 10 Indice 4 4 Applicazioni Mobili lana 46 4 4 1 Lunghezza del campo protetto ii 47 4 4 2 Larghezza del campo protetto ii 49 4 4 3 Altezza del livello di SCANSIONE 50 4 4 4 Provvedimenti per evitare la presenza di aree non protette 51 4 5 Momento di commutazione dei casi di sorveglianza i 52 4 6 Fasi di montaggio uuariiiiiiiiiciiiiieiaiiiiiiencirariitiieiiziiini 54 4 6 1 Fissaggio diretto iui iaia 55 4 6 2 Fissaggio con il set di fissaggio PHR B3 iin 55 4 6 3 Fissaggio con il set di fissaggio PHR BA iii 56 4 6 4 Fissaggio con il set di fissaggio PHR BD 57 4 6 5 Etichetta delle note per il controllo giornaliero in 57 4 6 6 Se utilizzate pi di un laserscanner di sicurezza del tipo PHARO 57 Installazione elettrica iitmimiriiiszinain imc cei riazi ninni inni iii 59 5 1 Connessione del sistema iii 59 5 1 1 Assegnazione de
85. laggio presenta un corto 24 V nella circuito verso 24 V connessione di OSSD1 F z Corto circuito verso O V gt Controllate se il cablaggio presenta un corto nella connessione di circuito verso O V OSSD1 FcH Sovracorrente alla gt Controllate l elemento di comando collegato connessione di OSSD2 Cambiatelo se necessario gt Controllate se il cablaggio verso O V presenta un corto circuito FI 5 Corto circuito verso gt Controllate se il cablaggio presenta un corto 24 V nella connes circuito verso 24 V sione di OSSD2 E 6 Corto circuito verso O V gt Controllate se il cablaggio presenta un corto nella connessione di circuito verso O V O0SSD2 Fe Corto circuito tra gt Controllate il cablaggio ed eliminate il connessione OSSD1 e guasto OSSD2 3 Errore generale di gt Controllate l intero cablaggio degli OSSD cablaggio OSSD 83 AREER p aro 84 Visualizzazione Causa possibile Come eliminare l anomalia ASA PHARO non riceve i gt Per assicurare il funzionamento del valori di misurazione laserscanner di sicurezza fate in modo che all interno di un area esso riceva sempre i valori di misurazione minima di 90 area di all interno di un area di 90 che liberamente misurazione massima spostabile a
86. lavorate sul PHARO toccate ogni tanto una superficie metallica non rivestita per scaricare dal vostro corpo le eventuali cariche elettrostatiche gt Togliete i componenti di PHARO dalle loro confezioni antistatiche solo al Momento della loro installazione gt Attenzione non possiamo rispondere di danneggiamenti provocati da scariche elettro statiche e modulo 1 0 deve essere montato esclusivamente da personale qualificato e in ambien te pulito e Montate il modulo I O seguendo le istruzioni seguenti al fine di garantire l ermeticit del contenitore secondo IP 65 Come sostituire il modulo I O gt disinserite il connettore del sistema e smontate PHARO gt portate PHARO in un luogo pulito ufficio locali per manutenzioni o luogo simile gt pulite innanzitutto PHARO dall esterno Con questo impedite che dei corpi estranei entrino nel dispositivo aperto gt allentate le viti di fissaggio del modulo 1 0 gt afferrate il modulo I O inserendo una mano nel punto di cavit del connettore che collega con il connettore del sistema gt afferrate con l altra mano il modulo I O prendendolo per l apposito elemento di smon taggio sul lato inferiore del dispositivo gt trascinate il modulo I O parallelamente al pozzetto di montaggio gt eliminate se necessario lo sporco sulla superficie di appoggio della guarnizione e della testa ottica Servitevi a tal fine possibilmente di un detergente per plastica che non la
87. ll interno dell area di scansione 49 m non rilevando quindi in questa zona gli ostacoli come p es le pareti di capannoni ESA Il dispositivo gt Verificate se PHARO viene abbagliato da una abbagliato fonte di luce esterna come p es proiettori fonti di luce a raggi infrarossi luci di lampade stroboscopiche irradiazione solare etc Rimontate eventualmente il dispositivo MESIE Errore di temperatura gt Verificate se PHARO messo in funzione La temperatura di secondo le condizioni ambientali ammesse funzionamento di PHARO ha superato l intervallo ammesso L 2 Configurazione non gt Verificate che il controllo dei contattori valida del controllo dei esterni da parte della macchina sia contattori esterni collegato MESAR Sussiste un corto circu gt Controllate se il cablaggio presenta un corto ito tra l ingresso per il circuito dispositivo che aziona il riavvio o ripristino e un altro ingresso o un altra uscita MESS Segnale di ingresso gt Controllate il percorso del veicolo per un caso di sorve Oppure llanza non cerialto gt controllate il processo lavorativo della ee Sequenza sbagliata macchina o dell impianto sorvegliati nella commutazione gt Verificate eventualmente la configurazione dei casi di sorveglianza dei casi di sorveglianza con l aiuto dell UCS MESIE Gli ingressi di coman gt Verificate come vengono comandati gli do non sono azionati in modo corretto ingressi di c
88. lla situazione come p es nel caso di una macchina con differenti fasi di produzione Fig 7 protezione di zone di pericolo con varie aree di sorveglianza OE SASA NAS N campo protetto e di allerta caso di sorveglianza 2 campo protetto e di allerta caso di sorveglianza 1 18 8540587 Rev 1 Fig 8 protezione di un ambiente interno 8540587 Rev 1 MREER p aro Protezione di ambienti interni In caso di macchine di dimensioni elevate il laserscanner di sicurezza PHARO pu essere impiegato per proteggerne l ambiente interno Un riavvio della macchina potr in tal caso avvenire soltanto se PHARO non rilever alcun oggetto nel campo protetto Questo risulta di particolare importanza per interni difficilmente o per niente visibili dall esterno In una applicazione di questo genere PHARO assume solo una funzione di protezione secondaria La funzione di protezione primaria che ferma il movimento pericoloso viene garantita nell esempio da una barriera di sicurezza mentre PHARO sorveglia il riavvio della macchina 19 AREER p aro Fig 9 proteggere i punti di pericolo Fig 10 protezione di accessi 20 Protezione di punti pericolosi protezione verticale PHARO pu essere impiegato anche verticalmente Questo perm
89. lo possa disturbare il campo visivo di PHARO o provocare delle ombre di urti Queste aree d ombra non possono essere sorvegliate da PHARO Se la presenza di aree d ombra inevitabile verificate se questo comporta un rischio Prendete eventualmente dei provvedimenti di sicurezza supplementari gt Mantenete l area da sorvegliare libera da fumo nebbia vapore e da altri tipi di inquina mento dell aria In caso contrario il funzionamento di PHARO potrebbe venire disturbato e potrebbero avverarsi delle disattivazioni indesiderate gt Evitate la presenza di oggetti molto riflettenti nel livello di scansione di PHARO Esempi i retroriflettori possono influenzare l esito rilevato da PHARO Oggetti riflettenti come specchi possono fare in modo che una parte della superficie da sorvegliare venga esclusa gt Montate PHARO in modo che non possa essere abbagliato da raggi solari incidenti Non allineate delle lampade stroboscopiche o fluorescenti direttamente nel livello di scansione perch in certe circostanze possono influenzare PHARO gt Se risulta opportuno per l applicazione contrassegnate il campo protetto sul pavimento vedi EN 61496 parte 1 capitolo 7 In seguito al montaggio necessario procedere come segue e effettuare i collegamenti elettrici capitolo 5 Installazione elettrica e configurare il campo protetto capitolo 7 Configurazione e messa in servizio e controllo dell installazione capitolo 8 Messa
90. ltipla di tre passaggi un oggetto dovr essere rilevato da tre scansioni susseguenti prima che PHARO disattivi i suoi OSSD La valutazione multipla aumenta il tempo di risposta totale Considerate che per le valutazioni multiple che superano i 2 passaggi dovrete addizionare un supplemento al tempo di risposta di base vedere capitolo 11 2 Tempi di risposta degli OSSD a pagina 86 31 AREER p aro Tab 5 valutazione multipla consigliata Raccomandazione E ATTENZIONE Raccomandazione 32 In PHARO il valore minimo impostabile per la valutazione multipla 2 Con l aiuto dell UCS potete regolare la valutazione multipla fino a 16 Valutazione multipla consigliata Applicazione Doppia Stazionaria in ambienti puliti Quadrupla Mobile 8x Stazionaria in ambienti polverosi Con la valutazione multipla aumentate la funzionalit di un impianto Nell UCS configurate la valutazione multipla di ogni singolo caso di sorveglianza simbolo di dispositivo Sistema PHARO menu contestuale Progetto di configurazione Modifica Nome di caso di sorveglianza scheda Nome di scanner 3 4 9 Casi di sorveglianza Potrete definire fino a due casi di sorveglianza Assegnate ad ogni caso di sorveglianza un set di campi Assicurate che la distanza di sicurezza dallo stato pericoloso sia sufficiente per ogni caso di sorveglianza affinch l area di pericolo sia protetta Vedere capitolo 4 Montaggio a pagi
91. m Con set di fissaggio PHR B3 112 mm 635 mm Con set di fissaggio PHR B3 e PHR B4 127 mm 720 mm Con set di fissaggio PHR B3 PHR B4 e PHR B5 142 mm 805 mm Evitate la presenza di aree non protette Montate PHARO in modo che non si creino delle aree prive di protezione Adottate uno dei provvedimenti descritti di seguito gt collocate delle lamiere di protezione per evitare che si possa accedere con le gambe da dietro gt montate PHARO incassato 41 AREER p aro Fig 26 esempio di un mon taggio con lamiere di prote zione Fig 27 realizzazione della nicchia Importante Note 42 Montaggio con lamiere di protezione gt Montate le lamiere di protezione in modo che le aree non protette dal laserscanner di sicurezza siano completamente sicure contro l accesso di piedi da dietro Montaggio incassato D gt Costruite una nicchia che sia almeno cos profonda da coprire completamente l area non protetta dal laserscanner di sicurezza Fig 26 e da impedire che si penetri con le gambe nell area pericolosa accedendo da dietro al campo protetto gt Impedite che sia possibile penetrare nella nicchia con i piedi dal basso limitando la sua altezza in modo che nessuno possa strisciarle sotto 4 2 Funzionamento stazionario e verticale per proteggere l accesso La protezione di accesso utilizzabile se possibile definire l accesso alla macchina in termini c
92. meno alla prima messa in funzione dipendono tuttavia dal tipo di applicazione di cui il costruttore equipaggiatore tenuto a verificare i requisiti Consigliamo di conservare accuratamente la presente lista di verifica ovvero di custodirla assieme alla documentazione della macchina affinch possa servire da riferimento per i controlli periodici 1 Sono state rispettate le prescrizioni di sicurezza ai sensi delle direttive norme valide per la SI No macchina 2 Le direttive e le norme applicate sono riportate nella dichiarazione di conformit SI No 3 Il dispositivo di protezione corrisponde alla categoria di controllo richiesta SI No 4 Corpo e mani accedono all area al punto di pericolo soltanto attraverso il campo protetto ESPE SI No 5 Sono state prese le misure atte ad impedire lo stazionamento non protetto nell area pericolosa SI No protezione meccanica contro l accesso delle gambe dal retro o a controllarlo in caso di protezione dell area dei punti di pericolo ed assicurato che tali dispositivi non possano essere rimossi 6 Sono prese ulteriori misure di protezione meccaniche per impedire l accesso delle mani dall alto SI No dal basso e dal retro ed assicurato che questi dispositivi non possano essere manipolati 7 stato verificato il valore del tempo massimo di arresto oppure del tempo di arresto totale della SI No macchina indicato e riportato
93. mpo protetto protegge l area di pericolo di una macchina o di un veicolo Appena il laserscanner di sicurezza rileva un oggetto all interno del campo protetto esso porta gli OSSD allo stato spento provocando cos la disattivazione della macchina o l arresto del veicolo A un caso di sorveglianza viene assegnato un set di campi se necessario uno simultaneo Tramite gli ingressi di comando viene commutato nel caso di sorveglianza PHARO viene cos adattato al modo operativo della macchina o dell impianto che sorveglia Contiene la memoria di configurazione e dispone di tutte le connessioni elettriche Rendendo cos PHARO facilmente sostituibile Quando il dispositivo viene rimesso in funzione viene caricata la configurazione dal connettore del sistema dopodich PHARO normalmente pronto al funzionamento Un sistema che sorveglia i rel o i contattori comandati dal dispositivo di protezione Tramite gli ingressi di comando vengono commutati i casi di sorveglianza PHARO ha un ingresso di comando statico Definisce le caratteristiche di funzionamento di PHARO L uscita OSSD l uscita di comando di PHARO Essa realizzate sulla base di semicon duttori viene verificato periodicamente che funzioni a regola d arte PHARO ha due uscite OSSD che lavorano parallelamente e che per motivi di sicurezza vanno gestite su due canali Riflessione di luminanze La misura della remissione avviene con il fattore di remissione definito come ra
94. na 36 Durante il funzionamento si pu cambiare tra questi casi di sorveglianza Modalit parcheggio Per le applicazioni mobili in cui i veicoli vengono temporaneamente parcheggiati i laser scanner di sicurezza PHARO possono essere portati in modalit parcheggio Nella modalit di parcheggio gli OSSD ed il laser del laserscanner di sicurezza sono disattivati Questo riduce il consumo di energia del dispositivo La modalit di parcheggio configurabile per un caso di sorveglianza Per passare alla modalit di parcheggio necessario che gli ingressi siano utilizzati in modo che con la modalit di parcheggio venga attivato il caso di sorveglianza corrispondente Se parcheggiate i veicoli uno accanto all altro passate alla modalit di parcheggio Con questo si evita che i PHARO dei veicoli si abbaglino a vicenda e i PHARO possano raggiungere uno stato di errore Configurate i casi di sorveglianza nell UCS simbolo di dispositivo Sistema PHARO menu contestuale Progetto di configurazione Modifica 8540587 Rev 1 A ATTENZIONE Tab 6 livello nelle connes sioni degli ingressi di co mando in caso di valuta zione antivalente 8540587 Rev 1 AREER pharo 3 4 10 Ingressi di comando statici PHARO possiede un ingresso di comando statici a due canali con cui vengono commutati i due casi di sorveglianza possibili Configurate gli ingressi di comando nell UCS simbolo di dispositivo Sistema PHARO menu contestuale
95. ne si dilati troppo gt Premetela solo ora con pi pressione Evitate di dilatare la guarnizione quando la inserite contenitore adesione del bordo della guarnizione con il bordo del contenitore guarnizione La guarnizione ha raggiunto la profondit necessaria quando i bordi della guarnizione combaciano con quelli della testa ottica gt Verificate assolutamente se la guarnizione di gomma alloggiata bene in tutta la scanalatura gt Verificate se lo specchio sul motore sporco ed eliminate le eventuali tracce di sporco con un pennello per lenti ottiche gt Impostate una chiave dinamometrica su un momento di 0 7 Nm resistenza mani e tenetela a portata di mano gt Togliete il frontalino nuovo dal suo imballo gt Eliminate gli eventuali residui di materiale di imballaggio gt Posate il frontalino sulla guarnizione di gomma e inserite le nuove viti di fissaggio da a con dei distanziatori vedere Fig 62 gt Spingete il frontalino sul contenitore dal davanti Serrare a tal fine le viti anteriori da a con il momento meccanico preimpostato Inserite quindi anche le viti rimanenti da a con dei distanziatori vedere Fig 62 e serratele con la chiave dinamometrica Eseguite una calibratura del frontalino con l aiuto dell UCS ogni volta che avrete sostituito il frontalino Durante il funzionamento di PHARO viene costantemente rilevato il livello di sporco Va dunque eseguit
96. non assemblati a pagina 61 e la sezione 5 3 Connettori di sistema preassemblati a pagina 62 12 2 Gamma dei sistemi Articolo Descrizione enza PHR 332 PHARO testa ottica modulo 1 0 1350041 12 3 Accessori Pezzi di ricambio 12 3 1 Set di fissaggio Articolo Descrizione SR Supporto ad angolo per il montaggio diretto verso il 1350050 PHR B3 retro su parete o Macchina Nessuna possibilit di registrazione Supporto solo in abbinamento al set di fissag 1350051 PHR B4 gio PHR B3 Montaggio verso il retro su parete o macchina Possibile registrazione intorno all asse longitudinale e quello trasversale Supporto solo in abbinamento ai set di fissag 1350052 gio PHR B3 e PHR B4 Montaggio verso il retro o in PHR B5 basso su parete pavimento o macchina Possibile registrazione intorno all asse longitudinale e quello trasversale 12 3 2 Connettore del sistema Equipaggiamento f Articolo dell uscita di linea Descrizione ei verso l alto PHR C3 Dispositivo di Senza cavo 1350060 fissaggio cavo M20 e iJi PHR C3L5 Preassemblato cavo 5 m 13 fili 1350061 un tappo cieco M12 8540587 Rev 1 AREER p aro 12 3 3 Cavo perla programmazione Tab 33 codici numerici dei Articol D E Codice cavi per la programmazione Icolo CScnzione numerico Cavo per il collegamento della connessione di PHR CSL2 configurazione con l interfaccia seriale del PC 1350070 M8x
97. nsione di alimentazione SELV 16 8 V 24 V 28 8 V L alimentazione di tensione esterna deve superare in conformit a EN 60 204 una breve mancanza di rete fino di 20 ms Ondulazione residua 5 Corrente di avvio 2A Corrente di esercizio con 24 V senza carico di 0 8 A uscita Corrente di esercizio carico di uscita max 2 3A Assorbimento di potenza senza carico di 19 W uscita Assorbimento di potenza con carico di uscita 55 W massimo 7 8 9 Gli elementi alle estremit del filo non sono necessari Il livello assoluto di tensione non deve scendere sotto alla tensione minima specificata Non sono considerate le correnti di carica dei condensatori d ingresso 8540587 Rev 1 MREER Pharo Frequenza d ingresso sequenza di commutazione max o frequenza Minimo Tipico Massimo Ingresso del dispositivo di azionamento riavvio oppure ripristino Resistenza d ingresso con HIGH 2 kQ Tensione per HIGH 11V 24V 28 8 V Tensione per LOW 3V OV 5V Capacit di uscita 15 nF Corrente di ingresso statica 6 mA 15 mA Tempo di azionamento del dispositivo di 120 ms comando Ingresso EDM Resistenza d ingresso con HIGH 2 kQ Tensione per HIGH 11V 24V 28 8 V Tensione per LOW 3V OV 5V Capacit di uscita 15 nF Corrente di ingresso statica 6 mA 15 mA Tempo di risposta nell EDM dopo 300 ms l accensione degli OSSD Ingressi di comando statici Resistenza d ingresso con HIGH 2 kQ Tensione per HIGH 11V 24V 28
98. o disattivando sia il blocco al riavvio di PHARO che il blocco al riavvio della macchina esponete gli operatori dell impianto ad un pericolo grave Verificate eventualmente se possibile impedire che si abbandoni il campo protetto dirigendosi verso il punto di pericolo ricorrendo ad un apposita progettazione costruttiva vedere capitolo 4 1 2 Provvedimenti per proteggere le aree non protette da PHARO a pagina 41 PHARO non in grado di distinguere un frontalino sporco da un ostacolo che gli si trova direttamente davanti Per garantire una maggiore disponibilit PHARO stato costruito in modo che riconosca con sicurezza i corpi in nero carbone come il velluto a coste larghe nero o la pelle di scarpe a partire da una distanza di 5 cm davanti al frontalino Gli oggetti neri pi vicini al frontalino non vengono riconosciuti Inoltre il montaggio con oppure senza i set di fissaggio crea delle aree non protette nelle vicinanze di PHARO In caso di funzionamento privo di blocco al riavvio proteggete le aree pi vicine al PHARO Rendete le aree vicine inaccessibili con le apposite misure costruttive barra o collocazione in nicchia e impiegate oltre al PHARO un sensore per vicinanze con un area di rilievo di 5 cm Senza questa ulteriore protezione esponete ad un pericolo le persone che uscendo dal campo protetto penetrano le aree vicine Configurazione ammessa Blocco al riavvio di Blocco al riavvio Applicazione ammessa PHARO mac
99. o tensione durante la fase di installazione elettrica gt Posate tutte le linee e i cavi di allacciamento in modo che siano protetti da danneggia menti gt Se impiegate PHARO per proteggere delle aree di pericolo fate attenzione che anche il comando collegato e tutti gli altri dispositivi corrispondano alla categoria di comando prescritta gt Se utilizzate dei cavi schermati posate la schermatura in superficie sul dispositivo di fissaggio cavo gt Assicurate un adeguata protezione elettrica di PHARO Trovate i dati elettrici per definire le dimensioni della protezione nel capitolo 11 4 Scheda tecnica a pagina 91 L installazione elettrica di PHARO avviene nel connettore del sistema In esso sono collo cati gli ingressi e le uscite e le connessioni per la tensione di alimentazione Potete colle gare le connessioni direttamente alla morsettiera a listello del connettore del sistema op pure a un connettore REER S p A preassemblato vedere capitolo 5 3 Connettori di sistema preassemblati a pagina 62 5 1 Connessione del sistema Tutti gli ingressi e le uscite di PHARO si trovano nella connessione di sistema Essa composta da una connessione con morsetto a vite a 30 poli e si trova nel connettore del sistema La connessione di sistema utilizza i pin in modo differente in base alla variante di PHARO e Se il dispositivo di fissaggio cavo manca o non serrato o se mancano le viti di fissaggio del
100. olate la distanza di sicurezza seguendo le descrizioni del capitolo 4 Montaggio a pagina 36 Verificate la configurazione dei campi protetti seguendo le note del capitolo 8 Messa in servizio a pagina 70 e la lista di verifica a pagina 104 prima di mettere in servizio la macchina o il veicolo 34 2 Applicazione Con l UCS configurate PHARO per l applicazione necessaria Per ogni applicazione va impo stata innanzitutto la risoluzione Simbolo di dispositivo Sistema PHARO menu contestuale Progetto di configurazione Modifica scheda Applicazione e risoluzioni possibili per applicazioni stazionarie 30 mm rilievo mani con distanza di sicurezza ridotta 40 mm rilievo mani con distanza di sicurezza maggiorata 50 mm rilievo gambe con campo protetto di dimensioni ridotte 70 mm rilievo gambe con campo protetto di dimensioni superiori 150 mm rilievo corpo e risoluzione possibile per un applicazione mobile 70 mm rilievo gamba Per le applicazioni mobili sufficiente una risoluzione di 70 mm perch il moto del veicolo permette di rilevare una gamba umana anche con una risoluzione pi grossolana Dalla risoluzione selezionata dipende la potenza di trasmissione massima del campo pro tetto da cui dipende a sua volta il tempo di risposta base dell applicazione Le tabelle seguenti indicano i valori configurabili 25 MREER p aro Tab 3 massima dimensione del campo Nota Fig 16 rappresentazion
101. omando 8540587 Rev 1 8540587 Rev 1 Nota AREER p aro Visualizzazione Causa possibile Come eliminare l anomalia Lu i E Sono sporchi i canali gt Pulite il frontalino da 1 a 6 del sistema che misura lo sporco PESE Frontalino non monta gt Montate il frontalino nuovo dopodich to o abbagliamento del eseguite la calibratura del frontalino sistema che misura lo Se quando subentrato l errore il frontalino sporco era gi montato gt verificate se PHARO viene abbagliato da una fonte di luce esterna p es un proiettore una fonte di luce a raggi infrarossi o stroboscopica un irradiazione solare etc 4 c Hd Il modulo I O non si gt Verificate se avete utilizzato il modulo I O adatta alla configura zione memorizzata o viceversa corretto e sostituitelo se necessario In caso abbiate difficolt ad eliminare gli errori contattate il supporto REER Tenete in tal caso una stampa dell esito di diagnostica a portata di mano 10 5 Diagnostica ampliata Il Software UCS User Configuration Software fornito insieme al prodotto contiene delle possibilit di diagnostica ampliate Vi permette di determinare un problema quando non si riesce ad inquadrare il tipo di errore o in caso di problema di disponibilit Trovate delle informazioni dettagliate e nella guida in linea dell UCS User Configuration Software e nel man
102. one corretta al PHARO 82 8540587 Rev 1 8540587 Rev 1 AREER p aro Visualizzazione Causa possibile Come eliminare l anomalia 8 Errore del controllo dei gt Verificate se i contattori sono incollati o se il oppure contattori esterni cablaggio non corretto ed eliminate TB l eventuale errore gt Se viene visualizzato Bf spegnete e riaccendete il dispositivo g Errore del dispositivo gt Verificate che il dispositivo di azionamento che aziona il riavvio funzioni probabile che il pulsante sia oppure il ripristino difettoso o incollato gt Controllate se il cablaggio del dispositivo di azionamento presenta un corto circuito verso 24 V Ecl Testa ottica difettosa gt Inviate la testa ottica al costruttore per farla riparare Eee Modulo 1 0 difettoso gt Inviate il modulo I O al costruttore per farlo riparare EC dl Memoria di Inviate il connettore del sistema al configurazione nel costruttore per farlo riparare connettore del sistema difettosa EcL Sovracorrente alla gt Controllate l elemento di comando collegato connessione di OSSD1 Cambiatelo se necessario gt Controllate se il cablaggio verso O V presenta un corto circuito E e Corto circuito verso gt Controllate se il cab
103. one p es ad un rel o a un contattore In caso siano necessari vari elementi di commu tazione dovrete scegliere un sistema che moltiplichi i contatti in modo idoneo 34 5 Controllo dei contattori esterni EDM Il controllo dei contattori esterni controlla gli organi di comando comandati dai due OSSD per es contattori La macchina deve poter avviarsi soltanto se al momento del ripristino essi sono in posizione di riposo e quindi disattivati PHARO controlla i contattori dopo ogni interruzione del campo protetto e prima del riavvio della macchina Il controllo dei contattori esterni riconosce cos se uno dei contattori p es incollato Configurate il controllo dei contattori esterni nell UCS simbolo di dispositivo Sistema PHARO menu contestuale Progetto di configurazione Modifica scheda Nome di scanner e Se non configurato nessun blocco al riavvio interno il sistema si blocca del tutto lock out appare la segnalazione JB nella visualizzazione a 7 segmenti che indica un guasto e Se un blocco al riavvio interno configurato PHARO disattiva i suoi OSSD l indicatore adiacente si illumina appare la segnalazione B nella visualizzazione a 7 segmenti che indica un guasto PHARO segnala facendo lampeggiare l indicatore luminoso che necessario attivare il dispositivo che aziona il ripristino oppure il riavvio e Per esempi di connessione del controllo dei contatto
104. ostruttivi Nella protezione degli accessi PHARO riconosce la penetrazione di corpo intero e Per garantire la funzione protettiva nelle applicazioni per proteggere un accesso richiesto un tempo di risposta di lt 90 ms e una risoluzione di 150 mm o di maggior finezza e Per proteggere il dispositivo di protezione da modifiche involontarie o manipolazioni dovete sfruttare il contorno dell ambiente come punto di riferimento di PHARO vedere capitolo 3 4 3 Utilizzare il contorno del campo protetto come punto di riferimento a pagina 26 8540587 Rev 1 MREER paro 42 1 Distanza di sicurezza Per la protezione di accessi va mantenuta una distanza di sicurezza S tra il campo protet to e l area di pericolo Questa garantisce che il punto di pericolo sia raggiungibile soltanto quando lo stato pericoloso della macchina completamente inattivo Fig 28 proteggere gli accessi contorni del pavimento e delle pareti laterali come punti di riferimento La distanza di sicurezza S ai sensi di EN 999 e EN 294 dipende e dalla velocit di avvicinamento del corpo o delle mani e dal tempo di arresto totale della macchina o dell impianto Il tempo di arresto totale viene indicato nella documentazione della macchina o va rile vato con apposita misura
105. paro 3 5 Elementi di visualizzazione e uscite 3 5 1 Indicatori luminosi e visualizzazione a 7 segmenti Gli indicatori luminosi e la visualizzazione a 7 segmenti segnalano lo stato di funzionamen to di PHARO Si trovano sul lato frontale del laserscanner di sicurezza Sopra agli indicatori luminosi sono riportati dei singoli simboli che verranno utilizzati d ora in poi in queste istruzioni d uso per descrivere gli indicatori luminosi I simboli hanno il significato seguente OSSD disattivati p es oggetto nel campo protetto necessit di ripristinare lock out necessario ripristinare campo di allerta interrotto oggetto nel campo di allerta frontalino sporco OSSD attivati nessun oggetto nel campo protetto 3 5 2 Uscite Con le uscite di PHARO disattivate lo stato pericoloso di una macchina un impianto o un veicolo o valutate lo stato di funzionamento di PHARO PHARO dispone delle seguenti uscite OSSD e campo di allerta e uscita di segnalazione frontalino sporco errore e necessit di ripristinare Le uscite sono disposte nel connettore del sistema vedere capitolo 5 1 Connessione del sistema a pagina 59 Tutte le uscite vanno utilizzate esclusivamente secondo le singole indicazioni Attenzione segnali delle uscite di segnalazione del tipo Campo di allerta Frontalino sporco Erro re e necessario ripristinare non sono sicuri Motivo per cui il
106. piego per scopi non appropriati Mancato rispetto delle norme d uso Incuria imperizia manutenzione non corretta Riparazioni modifiche adattamenti non eseguiti da personale REER manomissioni ecc Incidenti o urti anche dovuti al trasporto o a cause di forza maggiore Altre cause indipendenti dalla REER La riparazione verr eseguita presso i laboratori REER presso i quali il materiale deve essere consegnato o spedito le spese di trasporto ed i rischi di eventuali danneggiamenti o perdite del materiale durante la spedizione sono a carico del Cliente Tutti i prodotti e i componenti sostituiti divengono propriet della REER La REER non riconosce altre garanzie o diritti se non quelli sopra espressamente descritti in nessun caso quindi potranno essere avanzate richieste di risarcimento danni per spese sospensioni attivit od altri fattori o circostanze in qualsiasi modo correlate al mancato funzionamento del prodotto o di una delle sue parti Caratteristiche soggette a modifica senza preavviso vietata la riproduzione totale o parziale senza autorizzazione REER 8540587 Rev 1 109
107. pitolo 11 2 Tempi di risposta degli OSSD a pagina 86 4 3 Funzionamento stazionario e verticale per proteggere i punti di pericolo La protezione dei punti pericolosi necessaria se l operatore deve soffermarsi vicino allo stato pericoloso della macchina Per una protezione dei punti pericolosi necessario im pedire la penetrazione delle mani e Affinch la protezione dei punti pericolosi garantisca una protezione delle mani ri chiesta una risoluzione minima di 40 mm PHARO vi offre una risoluzione massima di 30 mm Non utilizzate mai PHARO per le applicazioni che richiedono la protezione delle dita A causa della risoluzione massima di 30 mm PHARO non adatto per la protezione delle dita e Per proteggere il dispositivo di protezione da modifiche involontarie o manipolazioni dovete sfruttare il contorno dell ambiente come punto di riferimento di PHARO vedere capitolo 3 4 3 Utilizzare il contorno del campo protetto come punto di riferimento a pagina 26 8540587 Rev 1 A ATTENZIONE Fig 29 distanza di sicurezza dall area di pericolo 8540587 Rev 1 MREER paro 4 3 1 Distanza di sicurezza Per la protezione di punti di pericolo va mantenuta una distanza di sicurezza tra il campo protetto e il punto di pericolo Questa garantisce che il punto di pericolo sia raggiungibile soltanto quando lo stato pericoloso della macchina completamente inattivo Potete impiegare PHARO per proteggere i punti d
108. pporto tra la luminanza di una superficie riflessa verso la direzione di misurazione e la luminanza di una superficie completamente bianco opaca bianco standard Le dimensioni minime di un oggetto che vengono rilevate dal dispositivo di protezione e garantite dal costruttore Il campo protetto e quello di allerta formano insieme una coppia il cosiddetto set di campi Contiene il sistema di rilievo optoelettronico 105 AREER p aro O IRWONE A Tab 7 Tab 8 Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab Tab 106 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 Indice delle tabelle funzioni del modulo 1 0 di PHARO ii 22 campi d impiego possibili per i moduli 1 0 23 massima dimensione del CAMPo c ananena 26 configurazione ammessa del blocco al riaVVio iii 30 valutazione multipla consigliata ii 32 livello nelle connessioni degli ingressi di comando in caso di valutazione antivalente ccrri iii 33 valori reali nella valutazione 1 di N ii 34 valori empirici per il ritardo di ingresso necessario 34 vantaggi e svantaggi dei tipi di montaggio i 40 dimensioni delle aree non protette nae 41 areenan prot
109. ri dell UE cos da poter valutare lo stato antinfortunistico dello strumento di lavoro e e ha letto le istruzioni per l uso e ha la possibilit di accedere a esse Si tratta generalmente di personale qualificato dei costruttori degli ESPE oppure anche di persone adeguatamente addestrate dal costruttore degli ESPE che si occupano general mente di verifiche di ESPE e che sono state incaricate dal gestore degli ESPE 2 2 Campid impiego del dispositivo Il laserscanner di sicurezza PHARO ha il compito di proteggere persone e impianti stato creato per sorvegliare le aree di pericolo in luoghi chiusi Non previsto un impiego di PHARO all aperto PHARO non in grado di proteggere da parti lanciate per aria n da radiazioni fuoriuscite PHARO previsto esclusivamente per l impiego in ambienti industriali Il suo impiego in aree residenziali pu provocare dei radiodisturbi Il dispositivo un ESPE di tipo 3 conforme a EN 61496 1 e CLC TS 61469 2 e pu dunque essere impiegato in comandi con categoria 3 PL d conforme a EN ISO 13849 1 oppure con SIL2 conforme a IEC 61508 PHARO si presta a e proteggere le aree di pericolo e proteggere i punti di pericolo e proteggere gli accessi e proteggere i veicoli A seconda dell applicazione oltre al laserscanner di sicurezza possono risultare necessari ulteriori dispositivi o misure di protezione AREER p aro 10 Nota AN ATTENZIONE 2 3 Uso secondo norma
110. ri esterni consultare il capitolo 6 3 8540587 Rev 1 Fig 19 rappresentazione schematica del funziona mento con blocco al riavvio A ATTENZIONE 8540587 Rev 1 AREER p aro Esempi di collegamento a pagina 67 e Se non utilizzate la funzione del controllo dei contattori non assegnate alle uscite dei comandi vedere capitolo 5 1 1 Assegnazione dei pin nei moduli I O a pagina 60 3 4 6 Uscita di segnalazione PHARO dispone di un uscita di segnalazione configurabile simbolo del dispositivo sistema PHARO menu contestuale Progetto di configurazione Modifica scheda Nome di scanner Per l uscita di segnalazione decidete voi e se sar disattivata e se un segnale verr emesso solo in caso che il frontalino sia sporco e se un segnale verr emesso solo in caso di errori e se un segnale verr emesso sia se il frontalino sporco sia se risultano degli errori 34 7 Riavvio Blocco al riavvio Lo stato pericoloso della macchina o di un veicolo si interrompe appena un oggetto si trova nel campo protetto e non viene pi reso agibile neanche dopo che l oggetto non pi nel campo protetto Gli OSSD vengono resi agibili solo dopo che l operatore ha attivato il dispositivo che aziona il riavvio e o ripristino Potete realizzare il blocco al riavvio in due modi e con il blocco interno al riavvio di PHARO le uscite di PHARO vengono rese agibili dopo aver attiva
111. rit e di legge durante il funzio namento di PHARO Utilizzate anche i siti della REER S p A in internet www reer it e pharo reer it 8540587 Rev 1 AGV ANSI AWG EDM ESD ESPE FPLC OSSD RIA UCS Raccomandazione Nota TEK ERE D m o ATTENZIONE 8540587 Rev 1 O OO gt Agite A AREER p aro Vi troverete e degli esempi di applicazione e queste istruzioni d uso in varie lingue da visualizzare e stampare 1 5 Abbreviazioni utilizzate Automated guided vehicle carrello a guida automatica American National Standards Institute American Wire Gauge normazione e classificazione di fili e cavi a seconda della tipologia il diametro etc External device monitoring controllo dei contattori esterni Electrostatic discharge scarica elettrostatica Electro sensitive protective equipment dispositivo elettrosensibile di protezione Fail safe programmable logic controller controllore a logica programmabile con protezio ne contro gli errori Output signal switching device uscita segnale del dispositivo di protezione utilizzato per disattivare il movimento pericoloso Robotic Industries Association REER User Configuration Software software per la configurazione e la diagnostica di PHARO 1 6 Simboli utilizzati Le raccomandazioni aiutano a prendere una decisione inerente l applicazione di una fun zione o di un provvedimento tecnico Le note in
112. rontalino Eseguite una calibratura del frontalino dopo ogni sostituzione del frontalino Dopo aver sostituito un frontalino vecchio con uno nuovo dovete eseguire una calibratura del frontalino con l aiuto dell UCS Il nuovo frontalino viene cos tarato per PHARO e il dispositivo diventa funzionante Se il frontalino graffiato o danneggiato deve essere cambiato Ordinate il frontalino di ricambio presso la REER S p A vedere sezione 12 3 Accessori Pezzi di ricambio a pagina 100 e Il frontalino di PHARO una parte ottica che non deve subire n graffi n essere sporcata quando viene sostituita e Il frontalino deve essere montato esclusivamente da personale qualificato e in ambiente pulito privo di polvere e sporco e Mai cambiare il frontalino durante il funzionamento potrebbero penetrare delle parti celle di polvere nel dispositivo e da evitare assolutamente che il lato interno del frontalino si sporchi p es a causa di impronte di dita e Non utilizzate ulteriori materiali di isolamento per isolare il frontalino come p es del silicone perch i vapori provocati potrebbero comprometterne l ottica 75 AREER p aro Fig 61 allentare le viti di serraggio del frontalino Raccomandazione Fig 62 inserire la guarnizio ne di gomma 76 e Montate il frontalino seguendo le istruzioni seguenti al fine di garantire l ermeticit del contenitore secondo IP 65 Come sostituire il frontalino gt di
113. sci residui vedere sezione 12 3 Accessori Pezzi di ricambio a pagina 100 gt togliete il modulo I O dalla confezione garantendone la protezione ESD gt controllate che le superfici siano pulite e la guarnizione alloggiata in modo corretto gt inserite il modulo I O nel pozzetto di montaggio in posizione parallela al retro della testa ottica Per orientarvi servitevi dei tre lati di pozzetto circostanti gt conducete il modulo 1 0 verso il connettore muovendolo lungo queste superfici Procede te spingendo il modulo 1 0 parallelo al retro della testa ottica e evitate di inclinarlo Il modulo 1 0 si inserisce senza bisogno di forza gt quando il modulo 1 0 in piano rispetto al retro della testa ottica distanza di circa 1 mm serrate gradualmente le viti e in ordine incrociato applicando dai 10 ai 12 Nm 8540587 Rev 1 8540587 Rev 1 AREER p aro Come rimettere in funzione PHARO gt rimontate PHARO nel modo appropriato vedere capitolo 4 Montaggio a pagina 36 inserite il connettore del sistema di PHARO Se avete sostituito il modulo I O dopo la sua accensione PHARO legger automaticamente la configurazione memorizzata nel connettore del sistema vedere capitolo 8 3 Rimettere in servizio a pagina 73 79 MREER p aro Diagnostica A ATTENZIONE Tab 20 visualizzazioni di funzionamento degli indicatori luminosi Tab 21 visualizzazioni di errori degli indicatori luminosi 80
114. seguite innanzitutto il vostro calcolo del campo protetto basandovi su una risoluzione di 50 mm nonch un tempo di risposta di base di 60 ms gt Se il campo protetto calcolato superiore alla potenza di trasmissione massima del campo protetto per le risoluzioni di 50 mm ricalcolatelo con la stessa risoluzione ed il tempo di risposta pi elevato gt Se il campo protetto calcolato superiore alla potenza di trasmissione massima raggiun gibile del campo protetto calcolate nuovamente il campo protetto con la risoluzione pi grossolana La distanza di sicurezza S dipende da quanto segue e velocit di avvicinamento del corpo o di parti del corpo e tempo di arresto totale della macchina o dell impianto Il tempo di arresto totale viene indicato nella documentazione della macchina o va rilevato con apposita misura e tempo di risposta di PHARO e supplementi per errori di misurazione generali o eventualmente causati da riflessi e supplemento per evitare l accesso delle mani dall alto e altezza del livello di scansione e eventualmente dal tempo di commutazione tra i casi di sorveglianza Come calcolare la distanza di sicurezza S gt calcolate dapprima S con la formula seguente S Kx Tum Ts ZatZr C Il significato ne K Velocit di avvicinamento del corpo 1600 mm s definita in EN 999 Ty Tempo di arresto totale della macchina o dell impianto Ts Tempo di risposta di PHARO e del comando collegato
115. seguito a qualsiasi tipo di modifica della configurazione dovrete verificare che il dispositivo di protezione sia efficace La persona che esegue la modifica anche responsabile del mantenimento della funzione di protezione del dispositivo In caso la configurazione venga modificata preghiamo di utilizzare sempre la gerarchia di password messa a disposizione dalla REER per garantire che le modifiche vengano eseguite esclu sivamente da persone autorizzate Per chiarimenti in riguardo contattate la squadra del Servizio REER e Le verifiche devono essere effettuate da persone qualificate oppure da persone autoriz zate ed incaricate appositamente e devono essere documentate in modo da essere comprensibili in qualsiasi momento e Le istruzioni d uso devono essere messe a disposizione dell operatore della macchina dotata di PHARO L operatore della macchina deve essere istruito da persone qualificate ed esortato a leggere le istruzioni d uso e L alimentazione esterna di tensione ai dispositivi deve compensare una breve mancanza di rete fino a 20 ms in conformit a EN 60204 gt Queste istruzioni d uso hanno in allegato una lista di verifica per il controllo da parte del costruttore e dell equipaggiatore vedere capitolo 13 2 Lista di verifica a pagina 104 Utilizzate questa lista di verifica quando eseguite il controllo dell impianto protetto dal PHARO 25 Comportamento per rispettare l ambiente Il laserscanner di sicurezza PHARO
116. sinserite il connettore del sistema e smontate PHARO gt portate PHARO in un luogo pulito ufficio locali per manutenzioni o luogo simile gt pulite innanzitutto PHARO dall esterno Con questo impedite che dei corpi estranei entrino nel dispositivo aperto gt allentate le viti di serraggio del frontalino da a gt Togliete quindi il frontalino e la vecchia guarnizione gt Eliminate se necessario lo sporco dalla scanalatura della guarnizione e dalla superficie di appoggio della testa ottica Servitevi a tal fine possibilmente di un detergente per plastica che non lasci residui vedere sezione 12 3 Accessori Pezzi di ricambio a pagina 100 Ingrassate se necessario la scanalatura del contenitore con uno strato sottile di vase lina II montaggio sar cos pi facile gt Posate la guarnizione nuova Q iniziando dal centro Portate innanzitutto le marcature centrali della testa ottica e su quelle della guarnizione e e fatele com baciare 8540587 Rev 1 Nota Fig 63 profondit di inserzione guarnizione A ATTENZIONE 8540587 Rev 1 MREER Pharo Se la guarnizione non viene inserita in modo appropriato il frontalino potr subire dei danneggiamenti Non utilizzate utensili a punta o con spigoli vivi gt Per inserire la guarnizione nella scanalatura arrotondata spingetela inizialmente solo leggermente Eviterete cos che la guarnizio
117. te esclusivamente dei rel con contatti forzati Gli elementi di protezione commutati parallelamente ai contattori servono ad estinguere le scintille Fate in modo che le scintille che si creano nei contatti dei rel siano sufficientemente estinte Considerate che gli organi di estinzione scintille potrebbero aumentare il tempo di risposta Legenda dei disegni e 1 circuiti di uscita Questi contatti vanno integrati nel comando in modo che lo stato pericoloso venga disattivato quando il circuito di uscita aperto Nelle categorie 3 e 4 in conformit a EN 954 1 l integrazione deve essere a due canali percorsi x y Osservate i valori massimi per il carico delle uscite vedere capitolo 11 4 Scheda tecnica a pagina 91 e H2 segnalatore per Errore sporco e H3 segnalatore per Attendo riavvio e H8 segnalatore per l interruzione del campo di allerta 6 3 1 Blocco al riavvio e controllo dei contattori esterni Fig 57 esempio di commu tazione del blocco al riavvio 24V E n i e controllo dei contattori esterni k1 t s k2 F NWAaOLYNOAEH PHARO in abbinamento a rel contattori modo operativo con blocco al riavvio e controllo dei contattori esterni 8540587 Rev 1 67 AREER p aro 6 3 2 Blocco al riavvio e controllo dei contattori esterni con il modulo AD SRO Fig 58 esempio di commuta zione del blocco al riavvio e 24V controllo dei contattori ester ni
118. tete definire il numero di segmenti di contorno che desiderate segmenti di contorno non devono essere pi sottili della risoluzione configurata Nei punti in cui stato configurato un contorno come punto di riferimento non pi possibile definire un campo di allerta Create il contorno come punto di riferimento nell editor per set di campi dell UCS simbolo di dispositivo PHARO comando Modifica set di campi Nell editor per set di campi che apparir menu Utensili selezionare Crea contorno 8540587 Rev 1 Raccomandazione Fig 17 contorno del campo protetto come punto di riferi mento di un applicazione verticale Fig 18 contorno del campo protetto come punto di riferi mento di un applicazione orizzontale 8540587 Rev 1 AREER phano Applicazione verticale Per rispettare la norma IEC EN 61496 3 nelle applicazioni verticali per la protezione di punti d accesso e di punti di pericolo dovrete attivare sempre la funzione del contorno come punto di riferimento Se il raggio di un campo protetto supera i 4 metri deve essere garantito che venga rilevata qualsiasi modifica del laserscanner di sicurezza capace di spostare il campo protetto di oltre 100 mm Utilizzate come punti di riferimento le delimitazioni verticali p es gli infissi di porte ed il pavimento In tal caso se uno o vari livelli della posizione di PHARO vengono modificati i raggi oltrepasseranno il contorno e PHARO disattiver i suoi OSS
119. tion protection of dangerous machines of Type 3 according the Standard IEC 61496 1 2004 IEC TS 61496 3 2008 SIL 2 according the Standard IEC 61508 1998 parts 1 2 3 4 5 6 7 EN 61000 6 4 SILCL 3 according the Standard IEC 62061 2005 PL d according the Standard ISO 13849 1 2006 realizzati in conformit alle seguenti Direttive Europee Direttive europee 2006 42 CE Direttiva Macchine 2004 108 CE Direttiva Compatibilit Elettromagnetica 2006 95 CE Direttiva Bassa Tensione complvying with the following European Directives European Directives 2006 42 CE Machine Directive 2004 108 CE Electromagnetic Compatibility Directive 2006 95 CE Low Voltage Directive Tale conformit stata certificata dal seguente organismo accreditato This compliance has been certified by the following notified body T V Rheinland Product Service GmbH Am Grauen Stein D 51105 K ln con esame di tipo CE n BB 60008969 0001 with CE type examination n BB 60008969 0001 Carlo Pautasso Giancarlo Scaravelli Direttore Tecnico Presidente Technical Director Chairman PE 102 8540587 Rev 1 AREER phano 8540587 Rev 1 103 AREER Pharo 13 2 Lista di verifica per il costruttore REER Lista di verifica destinata a costruttori equipaggiatori per l installazione di dispositivi elettrosensibili di protezione ESPE dati relativi ai punti trattati in seguito devono essere a disposizione per lo
120. to il dispositivo di azionamento connesso e con il blocco al riavvio del comando macchina PHARO non influenza il riavvio Collocate il dispositivo di azionamento del riavvio e o ripristino fuori dall area di pericolo in un punto da cui possibile vedere l intera area di pericolo Collocate il dispositivo di azionamento del riavvio e o ripristino fuori dall area di pericolo ed in modo tale da non poter essere usato da una persona che si trova nell area di perico lo Assicurate anche che la persona che utilizza il dispositivo di azionamento abbia la visione completa dell area di pericolo Ritardo di riavvio Con PHARO potete anche configurare un ritardo di riavvio dai 2 ai 60 secondi al posto di un blocco al riavvio In tal caso la macchina o il veicolo si riavvieranno automaticamente 29 AREER p aro A ATTENZIONE Nota A ATTENZIONE Tab 4 configurazione ammessa del blocco al riavvio 30 dopo che il campo protetto si liberato ed trascorso il periodo preimpostato Non pos sibile abbinare il blocco al riavvio al ritardo di riavvio PHARO da configurare assolutamente con il blocco al riavvio se possibile abban donare il campo protetto in direzione del punto di pericolo e se PHARO non in grado di rilevare una persona in ogni punto dell area di pericolo Un blocco al riavvio obbligatorio se possibile abbandonare il campo protetto dirigendo si verso il punto di pericolo In tal cas
121. tori esterni EDM S Blocco ritardo al riavvio S Uscite di segnalazione campo di allerta interrotto dispositivo di comando azionare il riavvio oppure il 3 ripristino errore sporco Set di campi commutabili Casi si sorveglianza programmabili Ingressi di comando statici per la commutazione tra 1 casi di sorveglianza antivalente o 1 di n 8540587 Rev 1 Tab 2 campi d impiego possibili per i moduli I O 8540587 Rev 1 Nota 3 34 Campi d impiego possibili per le varianti PHARO Applicazione tipica Funzionamento necessario Protezione di un punto di lavorazionee ad inserzione robotizzata Un set di campi Protezione di una curvatrice per tubi Fino a due set di campi commutabili Protezione di un impianto per lavorazioni di materiale complesso Fino a due set di campi commutabili Protezione di un carrello a guida automatica AGV con moto bidirezionale Per ogni direzione di moto fino a due set di campi commutabili in base alla velocit 3 4 34 1 Set di campi Funzioni configurabili Configurazione dei campi protetti e di allerta AREER pHaro Con l aiuto dell UCS configurate il set di campi composto da un campo protetto e uno di al lerta Con ci configurate forma e dimensioni del campo protetto e di quello di allerta Durante tale processo potete realizzare delle forme di campo a vostra scelta Simbolo di dispositivo PHARO menu contestuale Modi
122. trario dovrete definire un campo protetto asimmetrico L UCS rappresenta i campi come appaiono sullo scan ner se visto dall alto Fate attenzione che a sinistra e a destra del veicolo vi siano dei supplementi 44 3 Altezza del livello di scansione Montate PHARO in modo che il livello di scansione sia a un altezza massima di 200 mm Questo permette di riconoscere con sicurezza le persone sdraiate Un inclinazione del campo protetto che renda impossibile il riconoscimento di oggetti con un diametro di 200 mm non ammesso Consigliamo di predisporre il livello di scansione a 150 mm lunghezza del campo da protetto impostata max 272 mm 150 mm 8540587 Rev 1 Fig 36 aree non protette di applicazioni mobili Tab 11 aree non protette 8540587 Rev 1 A ATTENZIONE AREER p aro 444 Provvedimenti per evitare la presenza di aree non protette Montando PHARO su una superficie piana davanti all area di montaggio si creano delle aree non rilevabili dal laserscanner di sicurezza Queste aree non protette aumentano se montate PHARO con i set di fissaggio Tipo di montaggio Dimensioni delle aree non protette Montaggio diretto 109 mm Con set di fissaggio PHR B3 112 mm Con set di fissaggio PHR B3 PHR B4 127 mm Con set di fissaggio PHR B3 PHR B4 e PHR B5 142 mm Proteggete le aree non protette Se il veicolo in funzione viene accelerato in meno
123. uale per l utente dell UCS 85 AREER p aro Dati tecnici Fig 64 diagramma delle potenze di trasmissione con livelli di riflessione diversi 86 11 1 Linee caratteristiche Da ___ riflettori gt 2000XXXX X 500 pellicole riflettenti gt 300XXXX 9 2 200 2 E 100 gesso bianco carta da scrivere 50 20 _ cartone grigio 10 verniciatura in 5 nero opaco 2 _ pellame di scarpe nere 1 0 1 0 2 0 5 1 2 5 10 20 50 potenza di trasmissione m campo protetto arnie campo di allerta 11 2 Tempi di risposta degli OSSD Il tempo di risposta totale della vostra applicazione dipende e dal tempo di risposta di base della singola risoluzione e dalla dimensione massima del campo protetto e dalla valutazione multipla impostata e dagli OSSD utilizzati Come calcolare il tempo di risposta totale Ts Ts Il significato ne tg Tmea tg Tempo di risposta di base Tura Supplemento per valutazione multipla gt 2 8540587 Rev 1 AREER p aro Tempi di risposta di base per le varie risoluzioni seguenti tempi di risposta di base valgono per gli OSSD interni di una valutazione multi pla standard dal valore di 2 senza considerazione dei tempi di commutazione per i casi di sorveglianza Tab 23 tempo di risposta
124. ualizzazione a 7 segmenti a pagina 82 8540587 Rev 1 Tab 17 visualizzazione degli indicatori luminosi in seguito alla sequenza di accensione Nota A ATTENZIONE 8540587 Rev 1 AREER p aro Visualizzazione Significato OO l O lI Ciclo di accensione passo 1 Ciclo di accensione passo 2 e o 0 Q V oOl oO oOl 0 Ciclo di accensione passo 3 Stato del dispositivo Attendo configu razione oppure Oggetto nel campo protetto OSSD disattivati Altra visualizzazione Blocco di sicurezza attivato Funziona mento anomalo delle condizioni esterne o del dispositivo stesso vedere capitolo 10 3 Visualizzazioni normali e visualizzazioni di errori degli indicatori luminosi a pagina 80 Il tempo di accensione dipende dalle dimensioni dei dati di configurazione e pu durare fino a 20 secondi 8 2 Indicazioni sulla verifica 8 2 1 Verifica preventiva alla prima messa in servizio Le verifiche preventive alla prima messa in servizio servono a confermare i requisiti di sicu rezza richiesti dalle prescrizioni nazionali internazionali conformit CE Questo vale in particolare per i requisiti di sicurezza richiesti dalla direttiva macchine o dalla direttiva per l uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori Assicuratevi che la prima messa in servizio della macchina non comporti pericoli per nessuno
125. uello di ricezione At PHARO calcola la sua distanza dall oggetto All interno di PHARO si trova inoltre uno specchio a rotazione regolare che devia gli im pulsi di luce in modo che sorvolino un settore circolare di 190 Mediante la definizione dell angolo di rotazione dello specchio PHARO riconosce in che direzione si trova l oggetto Dalla lontananza rilevata e la direzione verso l oggetto il laserscanner di sicurezza defini sce la posizione esatta dell oggetto PHARO lavora con impulsi di luce precisi ed emessi in direzioni ben definite Il laserscan ner non sorvola quindi con continuit l area da sorvegliare Questo funzionamento fa rag giungere risoluzioni tra 30 mm e 150 mm Grazie al suo principio a scansione attiva PHARO non ha bisogno n di ricevitori esterni n di riflettori Questo comporta i vantaggi seguenti e l installazione sar meno impegnativa e potete adattare con facilit l area sorvegliata all area di pericolo di una macchina e rispetto ai sensori a contatto la scansione elettrosensibile viene esposta ad un usura inferiore 8540587 Rev 1 Fig 3 campo protetto e campo di allerta 8540587 Rev 1 MREER p aro 3 2 2 Set di campi composto da campo protetto e di allerta Il campo protetto protegge l area di pericolo di una macchina o di un veicolo Appena il laserscanner di sicurezza rileva un oggetto all interno del campo protetto esso porta gli
126. uente indica il livello che le connessioni dell ingresso di comando devono presentare per poter definire lo stato logico di 1 e O del singolo ingresso di comando Connessione 1 Connessione 2 Stato logico dell ingresso 0 0 0 1 1 1 1 Errore 0 0 Errore Con la coppia di ingressi comando di PHARO possibile commutare 2 casi di sorveglianza 33 BREER p aro Tab 7 valori reali nella valutazione 1 di n Tab 8 valori empirici per il ritardo di ingresso necessario 34 Valutazione statica 1 di n Con la valutazione statica 1 di n utilizzate ognuna delle due connessioni per ingressi di comando Tutti le connessioni devono essere utilizzate solo un unica connessione potr presentare l impostazione sull 1 A1 A2 1 0 0 1 Ritardo di ingresso Dovrete selezionare un ritardo di ingresso se il dispositivo di comando con cui commutate gli ingressi statici non in grado di passare alla relativa condizione di ingresso entro 10 ms per un tempo di risposta di base di 60 ms oppure entro 20 ms per un tempo di risposta di base di 120 ms p es a causa di periodi di rimbalzo degli interruttori Selezio nate come ritardo di ingresso il tempo in cui il vostro dispositivo di comando potr raggiun gere definitivamente la relativa condizione di ingresso In base al tempo di risposta di base selezionato per PHARO potete aumentare il ritardo di ingresso con passi da 30 ms per un tempo
127. verifica del dispositivo di protezione da parte di personale qualificato a pagina 72 gt La verifica deve essere effettuata ad ogni commutazione del modo operativo gt Controllare se le viti di fissaggio dell installazione meccanica sono ben serrate e se i PHARO sono perfettamente allineati gt Verificare se PHARO ha subito modifiche visibili in seguito a danni manipolazioni ecc gt Accendere la macchina o l impianto gt Osservare gli indicatori luminosi di PHARO gt Se a macchina accesa nessun indicatore luminoso rimane costantemente acceso significa che c un guasto alla macchina o all impianto In tal caso si dovr fermare immediatamente la macchina e farla controllare da persona qualificata gt A macchina funzionante interrompere quindi il campo protetto e controllare tutto l impianto Gli indicatori luminosi di PHARO devono passare dal verde al rosso ed il movimento pericoloso deve fermarsi immediatamente Ripetere questa verifica su diversi punti dell area di pericolo nonch su tutti gli PHARO Se si riscontra anche una sola differenza in questa funzione si dovr immediatamente spegnere la macchina o l impianto che dovr essere verificato da persona qualificata 8540587 Rev 1 Tab 18 visualizzazione a 7 segmenti durante e dopo la sequenza di accensione di un dispositivo rimesso in servizio 8540587 Rev 1 MREER Pharo In caso di applicazione stazionaria si dovr verificare se l area di
128. vi montati uno di fronte all altro u iii 58 montaggio obliquo parallelo 58 montaggio sfalsato parallelo ii 58 montaggio incrociato uri 58 montaggio capovolto parallelo 58 morsettiera a listello e a vite del connettore del sistema n 59 connettore del sistema PHR C3 per PHARO ii 61 protezione dell area di pericolo con PHARO ii 64 protezione di accesso con PHARO iii 65 protezione dell area di pericolo con PHARO ii 65 protezione di accesso con PHARO i 66 sorveglianza di veicoli Con PHARO i 66 esempio di commutazione del blocco al riavvio e controllo dei contattori esterni tas il i ono 67 esempio di commutazione del blocco al riavvio e controllo dei contattori esterni con il modulo AD SRO rrii iii 68 esempio di impostazioni per la commutazione di campi protetti con due ingressi statici aieniolierna i alia 68 connessione di CONfigurazione iii 69 allentare le viti di serraggio del frontaliN0 iii 76 inserire la guarnizione di BOMMA i 76 profondit di inserzione guarnizione iii TT diagramma delle potenze di trasmissione con livelli di riflessione diversi 86 diagramma degli impulsi di test Negli OSSD i 89 test di tensione dopo l accens

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