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DGR 742/2013

1. n 1286 del 12 settembre 2011 Aggiornamento del Repertorio S R 0 ai sensi della D G R n 2166 05 Modifica e integrazione di nuove qualifiche n 1695 del 15 novembre 2010 Approvazione del documento di correlazione del Sistema regionale delle Qualifiche SRQ al Quadro europeo delle Qualifiche EQF n 1502 del 24 ottobre 2011 Revisione e aggiornamento della qualifica di Tecnico in Acustica ambientale n 206 del 27 febbraio 2012 Approvazione di nuova qualifica per Tecnico nell integrazione di sistemi AIDC ai sensi della D G R n 2166 05 n 438 del 16 aprile 2012 Modifica e integrazione all avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attivit non finanziata di cui alla D G R n 704 2011 n 606 del 14 maggio 2012 Recepimento degli standard formativi tecnico professionali dell Operatore del mare e delle acque interne di cui all Accordo in Conferenza Stato Regioni del 19 gennaio 2012 n 1407 del 1 ottobre 2012 Approvazione di nuove qualifiche ai sensi della D G R n 2166 05 n 739 del 10 giugno 2013 Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla D G R n 530 2006 con la quale si precisano le modalit applicative del sistema di formalizzazione e certificazione da adottare in funzione dell ambito d
2. principi e tecniche di smaltimento dei rifiuti moquette linoleum ecc principali forme di sporco e allergeni adottare comportamenti virtuosi per la gestione dei rifiuti e degli scarti prodotti nell intervento di pulizia individuare gli spazi e gli oggetti da riordinare valutando gli elementi da ripristinare biancheria sanitari accessori per la toilette ecc ricognizione dei fabbisogni principali riferimenti legislativi e normativi in riassetto e messa in ordine di spazi e ambienti ambienti privati y realizzazione di interventi di miglioramento del confort adottare le procedure e le tecniche di riassetto e ripristino degli spazi e principi di igiene personale ALLESTI MENTO DI degli ambienti identificando priorit e fabbisogni SPAZI E AMBI ENTI valutare il livello di confortevolezza e gradevolezza degli ambienti apportando eventuali migliorie dal punto di vista decorativo e funzionale Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 37 di 194 AREA PROFESSIONALE EROGAZIONE SERVIZI ESTETICI QUALIFICHE OPERATORE ALLE CURE ESTETICHE ACCONCIATORE ESTETISTA IxRegioneEmilia Romagna pagina 38 di 194 ALLESTI MENTO SPAZI E ATT
3. decodificare i feedback inerenti gli aspetti tecnico funzionali ed estetici del prodotto da allestire provenienti dalle fasi precedenti di lavorazione V il processo di progettazione e produzione grafica fasi attivit acquisizione delle specifiche tecnico estetiche sul i a i i tecnologie rodotto grafico da allestire SVI LUPPO CICLO DI individuare le tecniche di lavorazione per l allestimento in funzione 9 o p Nava 9 E a a ei degli standard quantitativi qualitativi e dei tempi di realizzazione tipologie e caratteristiche entipologiche dei prodotti stampati acquisizione dei vincoli di commessa prefissati principi di procedura per il controllo qualit del processo di y elaborazione del ciclo di lavorazione necessario i pa roduzione grafica all allestimento del prodotto grafico identificare la durata e la sequenza ordinata delle fasi di produzione p 9 p 9 definire la percentuale di scarto per ciascuna fase di produzione utilizzare gli strumenti per il taglio la misurazione dimensionale e MIRTO per regolare il controllo dello spessore del prodotto da allestire tecniche e strumenti di misurazione lineare riconoscere e distinguere il supporto sul quale realizzare le y principali caratteristiche della componentistica degli impianti registrazione dimensionale ASSESTAMENTO operazioni di taglio e piegatura caratteristiche e parametri di funzionamento delle macchine messa a punto per le diverse operazioni
4. ie i MERCI adottare l apposita modulistica per la registrazione dei gestione dei prodotti alimentari inventariato delle scorte colli prodotti in arrivo e quelli stoccati i PESE f tipologia delle macchine per lo stoccaggio delle merci e l allestimento in preparazione delle merci riconoscere gli elementi identificativi delle merci ed i area vendita carrelli muletti ecc dispositivi di sicurezza previsti prezzi placche antitaccheggio ecc applicare i criteri espositivi definiti secondo i quali presentare la merce sugli scaffali ed i prodotti al banco il ciclo delle merci ricevimento stoccaggio preparazione allestimento valutare la presenza e la corretta esposizione delle parti vendita registrazione vendite identificative dei prodotti esposti e dei relativi prezzi La mr disposizione della merce sugli scaffali e dei prodotti principi per la gestione dello spazio in punto vendita layout delle a banco TI MENTO E SEE f i dle a attrezzature layout merceologico display attivit promozionali yi individuare i prodotti scaduti e le rotture di stock PN i i verifica e controllo delle merci esposte scadenze tipologia e funzionamento delle macchine e attrezzi per la lavorazione e parti identificative ecc conservazione dei prodotti alimentari deperibili bilance affettatrici i valutare funzionalit ed efficienza delle attrezzature in coltelli tritacarni forni celle frigorifero ecc ar
5. principali tecniche di misurazione ad es termoigrometrica acustica ambientali principali strumenti e tecniche di analisi strumentale termografie blower check trasmittanza termica ecc principi di energetica e climatologia applicata principi di chimica e termodinamica principali software di valutazione energetica ed elaborazione grafica metodi di analisi costi benefici principi di energetica e climatologia applicata principali soluzioni tecnico costruttive passive principali tecnologie costruttive e di impiantistica civile climatizzazione idraulica illuminotecnica principali soluzioni tecnico costruttive passive fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili caratteristiche impiego impatto principali riferimenti legislativi e normativi in materia di sistema edificio impianto principi di elettrotecnica e sistemi automatici di controllo degli edifici BACS principali tecnologie costruttive e di impiantistica civile climatizzazione idraulica illuminotecnica principali strumenti e tecniche di analisi strumentale termografie blower check trasmittanza termica ecc principi di elettrotecnica e sistemi automatici di controllo degli edifici BACS principali riferimenti legislativi e normativi in materia di sistema edificio impianto professionale sopralluogo ed esecuzione rilievi su caratteristiche tecnologiche e ambientali del sistema edificio impianto raccolta documentazione e acquisizione da
6. realizzazione delle attivit di auditing interno relativamente a procedure e modalit di lavoro adottate rilevazione e gestione di varianze e non conformit agli standard definiti e delle relative azioni correttive e preventive verifica con la direzione dei risultati complessivi del sistema qualit aziendale e supporto all avvio di piani di miglioramento pianificazione e realizzazione interventi di formazione ed informazione selezione di risorse e supporti informatici da utilizzare acquisizione ed elaborazione dei dati su prodotto servizio e o processo emissione di report tecnici ed eventuali statistiche pagina 177 di 194 AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE DELL ENERGIA QUALIFICHE TECNICO NELLE SOLUZIONI ENERGETICHE SISTEMA EDIFICIO IMPIANTO TECNICO ESPERTO NELLA GESTIONE DELL ENERGIA IaRegioneEmilia Romagna pagina 178 di 194 TECNICO NELLE SOLUZIONI ENERGETICHE SISTEMA EDIFICIO IMPIANTO RAPPRESENTAZI ONE SITUAZI ONE ENERGETICA SISTEMA EDIFICIO IMPIANTO CONFORMAZI ONE INTERVENTI DI MI GLIORAMENTO PRESTAZIONI ENERGETI CHE CONFI GURAZI ONE SOLUZIONI TECNICHE DI MI GLI ORAMENTO PRESTAZIONI ENERGETI CHE FORMULAZIONE PIANO DI MI GLIORAMENTO PRESTAZIONI ENERGETI CHE Le conoscenze riconoscere le componenti tecnologiche e ambientali proprie dell involucro edilizio e dell impiantistica preesistente che hanno un impatto sulle prestazioni e sul rendimento del sistema edificio impi
7. tai lit fologich a li in el ti di del figurino di moda fi li i i disegno del modello e dei relativi particolari SVI LUPPO GRAFICO rappresentazione grafica software di progettazione gt g p CAPO CAMPI ONE tessile abbigliamento e di rappresentazione corredato delle specifiche geometriche TESSI LE ABBI GLI AMENTO grafica bi tridimensionale sistemi CAD costruzione di modelli tridimensionali del figurino applicare tecniche grafiche di tipo tradizionale disegno a matita ecc y caratteristiche morfologiche e strutturali dei e relative parti costituenti materiali propriet e comportamenti in lavorazione utilizzare software applicativi per la rappresentazione grafica a due o tre dimensioni delle forme e del modello adattare linee e tessuti del capo campione in relazione a fattori di y il ciclo della progettazione e produzione della resistenza resa estetica ecc sulla base delle indicazioni dello stilista confezione tessile abbigliamento interpretare i dati relativi alla taglia base del capo campione e y tecniche di modellistica e di sviluppo taglie convertirli in calcoli algoritmici y Caratteristiche morfologiche e strutturali dei 3 er a materiali propriet e comportamenti in tradurre misure e proporzioni della taglia base del capo campione in lavorazion taglie superiori ed inferiori da sviluppare j art Lo gt Sviluppo taglie ONE y tipologia delle principali macchine di redazione della scheda tecnica del capo CAMPI O
8. tecniche di tenuta macchine e apparato motore di un imbarcazione in regime di sicurezza principali strumenti e apparecchiature di bordo principali tipologie di imbarcazioni e loro struttura meccanica navale e motori marini terminologia tecnica in lingua inglese tecniche di tenuta macchine e apparato motore di un imbarcazione in regime di sicurezza principali tipologie di imbarcazioni e loro struttura meccanica navale e motori marini tecniche di tenuta macchine e apparato motore di un imbarcazione in regime di sicurezza principali strumenti e apparecchiature di bordo normativa marittima nazionale e internazionale e codice di navigazione principi di organizzazione del lavoro funzionali alla sicurezza e alla salute dei lavoratori imbarcati tecniche di gestione delle emergenze in sala macchine tecniche di salvataggio English Maritime Communication IMO Standard Marine Communication Phrases normativa specifica sulla sicurezza navale e marittima verifiche degli apparati meccanici ed elettrico elettronici rilevazione e risoluzione di eventuali anomalie di funzionamento redazione e aggiornamento del giornale di macchina esecuzione del bunkeraggio verifica delle attrezzature per le operazioni di carico scarico merci avviamento e spegnimento dell apparato motore e dei sistemi elettrico elettronici governo e verifica dell apparato motore in navigazione verifica serbatoi impianti elett
9. AMBI ENTALE CONDIVISA SOSTENI BI LIT AMBI ENTALE Le conoscenze TECNI CO AMBI ENTALE leggere le caratteristiche produttive gestionali e di disposizione fisica dell organizzazione cicli produttivi tecnologie materie prime planimetrie ecc raffigurare il comportamento ambientale dell azienda individuando ogni punto di contatto e di dialogo tra la stessa e l ambiente esterno aria acqua e suolo valutare le dispersioni inquinanti dei punti di contatto verso l esterno stimando carichi critici e rischi ambientali emissioni atmosferiche rifiuti ecc valutare il comportamento ambientale interno dell organizzazione stimando le relative strategie migliorative individuare ipotesi tecnico produttive migliorative della prestazione ambientale dell azienda politiche priorit obiettivi e linee di intervento prevedere e valutare la combinazione ottimale di elementi risorse strumenti e relazioni tempi e metodi e definire programma e sistema di gestione ambientale integrare il sistema di gestione ambientale al sistema strategico definito dall azienda in una prestazione ambientale condivisa e responsabile applicare il sistema di gestione ambientale integrato rilevando variabili critiche e prevedendo interventi preventivi per il ripristino dei livelli di qualit attesi prefigurare forme comportamentali di protezione dell ambiente e sollecitarne l attivazione volontaria da parte degli attori sociali dell orga
10. CONTROLLO IMPIANTI ELETTRICI CIVILI ED INDUSTRI ALI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRI CI CIVILI ED INDUSTRIALI Le conoscenze OPERATORE IMPIANTI ELETTRI CI interpretare il disegno tecnico schema costruttivo di un impianto elettrico civile o industriale comprendere cataloghi di componentistica elettrica elettromeccanica per approntare l elenco dei materiali di lavorazione individuare i materiali i componenti gli strumenti necessari e funzionali alle lavorazioni da eseguire identificare tempi e costi di realizzazione in rapporto alle tipologie di intervento da effettuare interpretare dati elettrici e non elettrici funzionali alle lavorazioni applicare tecniche di montaggio e cablaggio di semplici circuiti elettrici tiro e posa dei cavi e delle apparecchiature adottare procedure per la predisposizione dei sistemi di distribuzione consumo segnalazione ed intercomunicazione comprendere le specifiche istruzioni per la predisposizione dei quadri elettrici ed apparecchiature di tipo elettromeccanico su sistemi automatizzati controllati anche da P L C individuare e adottare le principali tecniche di collaudo degli impianti installati individuando e revisionando eventuali anomalie identificare strumenti per la eventuali anomalie di funzionamento riparazione di valutare il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione e di sicurezza messa a terra parafulmine ecc tradurre gli interventi effettuati in dati ed
11. ELETTRONI CO Le conoscenze OPERATORE SISTEMI ELETTRI CO ELETTRONI CI leggere e interpretare schemi e layout di progetto distinte basi e documentazione tecnica relativi a impianti automatizzati con parti elettrico elettroniche di comando ed alimentazione di macchine e o impianti distinguere il funzionamento di ogni singolo elemento componente elettrico elettronico dell impianto riconoscere caratteristiche di funzionamento dei componenti e degli apparati dei sistemi e valutarne la corretta impiegabilit tradurre caratteristiche ed esigenze d impianto in una valutazione dei processi e delle sequenze di installazione tempi strumentazioni attrezzature ecc individuare materiali componentistica elettrico elettronica anche equivalenti e strumenti per le operazioni di assemblaggio a bordo macchina applicare le tecniche di assemblaggio elettrico elettronico su macchine e impianti di automazione comprendere dati simboli e istruzioni presenti nei manuali tecnici di riferimento adottare le specifiche istruzioni per l assemblaggio e l installazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche di macchine ed impianti interpretare le specifiche tecniche di funzionalit dei quadri elettrici e del ciclo di lavorazione della macchina valutare interventi di regolazione e taratura delle apparecchiature elettriche ed elettroniche installate utilizzare la strumentazione di controllo per prove di simulazione su quadri elettrici o
12. Tr i TRE 7 T rincipi di i diritt lavor p Hi UMANE adottare le modalit e gli strumenti di comunicazione interna pi adeguati a y princip g base i dI del 000 sul l esame e verifica rapporti di lavoro trasmettere notizie ed informazioni principali riferimenti legislativi e normativi in materia verifica dell impiego e della destinazione di disciplina contrattuale riconoscere la documentazione e comprendere le procedure necessarie alla p del personale gestione amministrativa del personale Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC i i professionale PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE pagina 161 di 194 ANALI SI BISOGNI E POTENZIALI T DELLA PERSONA ANALI SI DEL CONTESTO AMBI ENTALE DOMESTI CO SOCI ALE PROGETTAZI ONE INTERVENTO EDUCATIVO E RI EDUCATI VO SVI LUPPO E GESTI ONE INTERVENTO EDUCATIVO E RI EDUCATI VO Le conoscenze TECNICO DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI E RI EDUCATIVI PER PERSONE CON MI NORAZIONI VISIVE Rilevare bisogni condizioni psico fisiche e grado di autonomia della persona Individuare attitudini personali potenzialit e aspettative della persona quali risorse da valorizzare e spendere nei diversi contesti domestico sociale ambientale Interp
13. applicare un accezione integrata dell utilizzo della tutela e della valorizzazione delle risorse ambientali principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi principi della biologia della conservazione e del recupero ambientale ciclo integrato della risorsa agro forestale la difesa la tutela e l utilizzo metodi tecniche e strumenti di valutazione delle risorse e degli impatti ambientali principi della biologia della conservazione e del recupero ambientale agricoltura eco compatibile e la selvicoltura naturalistica tecnologie e strumentazioni di indagine del territorio e analisi dei dati tecniche e strumenti di pianificazione e programmazione ambientale metodi tecniche e strumenti di valutazione delle risorse e degli impatti ambientali principi di ecologia agraria scienze forestali botanica zoologia biologia scienze ambientali genetica idraulica ecc tecnologie e strumentazioni di indagine del territorio e analisi dei dati agricoltura eco compatibile e la selvicoltura naturalistica tecniche di gestione delle risorse naturali principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ambiente e territorio tecniche di gestione delle risorse naturali
14. cu officina d autoriparazione strumenti tecnologie metodi di interpretare le informazioni fornite per definire possibili lavoro e lavorazioni per l autoriparazione meccanica ed cause di malfunzionamento elettrica indagine mirata al cliente su storia e stato dell autoveicolo uni RR ia informatica di base ad uso di sistemi di check up servizio al cliente nelle diverse fasi di riparazione e o consigliare e proporre modalit e soluzioni di intervento in computerizzato ed elettronico manutenzione dell autoveicolo relazione alle specifiche esigenze del cliente i f DEA p 9 tecnologia dell autovettura e tecnica motoristica componentistica motore carrozzeria elettronica idraulica ASSISTENZA CLI ENTI sensibilizzare il cliente alla cura ed al corretto utilizzo dell autoveicolo applicare tecniche di indagine per eseguire il check up meccanico ed elettronico del veicolo principali tipologie di motore motori a 2 tempi a 4 tempi leggere e interpretare dati e schede tecniche in esito al diesel rotante esecuzione del check up del veicolo check up sull autoveicolo SEDI p Li SE f gt DIAGNOSI TECNI CA p disegni meccanici di particolari complessivi ed esplosi emissione di una diagnosi del guasto E STRUMENTALE aan caga GUASTI individuare le tecnologie gli strumenti e le fasi sequenziali principi di logica dei circuiti dell elettrotecnica e elaborazione del piano di lavoro tecnologie strumenti necessarie alla
15. forza traslazioni ecc interventi adattativi conformativi di macchine ed impianto controllo completezza e funzionalit nuovo ciclo macchina verifiche finali dell impianto rilevazione e risoluzione di eventuali anomalie di funzionamento verifica standard di conformit verifiche di malfunzionamenti e guasti di impianto sostituzione di componenti difettosi pagina 127 di 194 PROGETTISTA MECCANICO CAPACIT CONOSCENZE INDICATORI comprendere ed interpretare le richieste di nuovi prodotti o innovazioni di quelli esistenti a z R n i 7 il ciclo della progettazione e produzione i 7 fatine e riconoscere i possibili ambiti applicativi del prodotto da sviluppare e le relative prog p elaborazione dell idea progettuale in fieri di nuovi RICERCA IDEATI VA condizioni di contesto meccanica prodotti in area meccanica PRODOTTI IN AREA y linee e tipologie di prodotti meccanici elaborazione dell idea progettuale in fieri di adattamenti MECCANICA aa caratteristiche tecnologiche ed economiche degli omologhi prodotti y principi di design di prodotto e migliorie di prodotti esistenti presenti sul mercato y lingua inglese tecnica indagine del sistema di offerta dei principali competitors valutare i costi del ciclo produttivo in termini di competitivit tradurre un esigenza rilevata in una logica di funzionalit meccanica azionamenti dinamica e controllo dei sistemi determinare macro caratteristiche funzionali del prodotto
16. presa in carico delle richieste di miglioramento espresse dal personale r a anao a comatibim ente Sine di SV uPPO y metodi di rilevazione del fabbisogno formativo Ja ricognizione fabbisogni formativi SVILUPPO RISORSE organizzativi e al budget disponibile y tecniche di valutazione delle prestazioni e del elaborazione sistemi piani di valutazione potenziale delle prestazioni e del potenziale UMANE koaa rje adottare tecniche e metodi di analisi del lavoro utili a valutare e guidare le a up Li risorse professionali all interno dell organizzazione 9 metodologia della formazione del personale predisposizione di percorsi formativi e di l tecniche di gestione del colloquio addestramento specifici definire un sistema di indicatori per il monitoraggio e la valutazione delle stima percorsi di avanzamento prestazioni e del potenziale al fine di prefigurare piani di miglioramento fessi I professionale ed organizzativo professionale riconoscere la normativa contrattuale relativa alle differenti tipologie di rapporto di Javore coordinamento delle comunicazioni f 3 y tecniche di comunicazione e relazione con il cliente SMISAZIONI comprendere le regole e le procedure di contrattazione sindacale necessarie ad TORPORE N Essi li interne j j ioni si j i elle relazioni interpersonali ET f GESTIONE RISORSE una gestione efficace delle relazioni sindacali g p supporto nelle relazioni sindacali
17. ricondurre a sintesi caratteristiche estetiche funzionali e tecnico produttive nel disegno stilizzato del figurino RICERCA IDEATI VA CAPI COLLEZI ONE MODA RAPPRESENTAZI ONE GRAFICA CAPI COLLEZI ONE MODA definire particolari costruttivi semplici del capo collezione moda in relazione a struttura forma e funzioni identificate scegliere i tessuti ed i materiali per la realizzazione dei capi collezione moda determinare gli abbinamenti di colori tessuti e filati secondo i tratti stilistici I MPOSTAZI ONE ISpitaki COLLEZI ONE MODA individuare gli accessori da coordinare con i capi collezione moda secondo la linea e lo stile creati identificare tecnologie e processo di produzione coerenti con le specifiche tecniche progettuali definite valutare problemi e criticit di rispondenza tecnica dei capi collezione moda creati stabilire standard di conformit tecnico qualitativa nel rispetto di vincoli RAZI ONALI ZZAZI ONE produttivi e commerciali di vendita PARAMETRI DI PROGETTAZIONE CAPI COLLEZI ONE MODA identificare i requisiti di messa in produzione dei prodotti tessili e le relative condizioni di fabbricazione tradurre i dati e le informazioni dei processi a valle della progettazione in indicazioni utili al miglioramento dei parametri progettuali Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di co
18. utilizzare strumenti e procedure per il controllo della qualit dei manufatti in base agli standard previsti dal progetto tecnico Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC i i professionale pagina 110 di 194 CONFI GURAZI ONE COMPONENTI COSTRUTTI VE E SOLUZIONI TECNOLOGICHE MANUFATTO LI GNEO D ARREDO DI MENSIONAMENTO TECNOLOGIE DI PRODUZIONE SVI LUPPO CICLO DI LAVORAZIONE INDUSTRI ALE DEL MANUFATTO LI GNEO D ARREDO PROGRAMMAZI ONE CI CLI DI PRODUZIONE MANUFATTI LI GNEI D ARREDO Le conoscenze TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ARREDAMENTI IN LEGNO comprendere simbologie e procedure codificate per la rappresentazione grafica del manufatto da realizzare prospettare potenzialit e limiti d uso di materiali e tecnologie da impiegare coerentemente con le esigenze di produzione definire condizioni di fabbricazione e requisiti di riproducibilit del manufatto ligneo d arredo da produrre tradurre le caratteristiche costruttive in documenti tecnici contenenti specifiche realizzative avvalendosi delle tecnologie informatiche di supporto valutare potenzialit e limiti d uso di tecnologie di produzione adottate e disponibili sul mercato individuare le MU dalle trad
19. E REGOLAZI ONE STRUMENTAZIONE REALI ZZAZI ONE OPERAZIONI DI RILIEVO E TRACCI AMENTO RESTI TUZI ONE ESITI DEL RILI EVO Le conoscenze TECNICO DELLA RILEVAZIONE TOPOGRAFICA E TERRI TORI ALE interpretare la documentazione cartografica catastale tecnica fotografica amministrativa legale ecc ai fini della determinazione dell oggetto da rilevare individuare le strumentazioni necessarie a effettuare le misurazioni in base alle caratteristiche dell oggetto da rilevare e alla richiesta del committente individuare in loco sopralluogo eventuali vincoli divieti o impedimenti fisici geomorfologici ambientali ecc per l effettuazione delle operazioni di rilievo stabilire le fasi tecniche dei lavori definendone strumentazione attrezzatura e tempistica di esecuzione riconoscere le caratteristiche e le potenzialit dei diversi dispositivi tecnologici in relazione al tipo di rilievo da effettuare impostare i parametri di funzionamento necessari a regolare e tarare la strumentazione le apparecchiature e gli applicativi per il rilievo riconoscere il funzionamento degli applicativi per l elaborazione dei dati raccolti provvedere alla manutenzione ordinaria e all aggiornamento delle tecnologie e degli applicativi per il rilievo e la restituzione individuando eventuali anomalie di funzionamento utilizzare metodi di rilevamento strumentale territoriale e o architettonico per restituire l oggetto da rilevare secondo gli
20. EDP NE riconoscere significato natura e funzione di ciascun elemento progettuale e territorio e analisi dei dati pianineazione Kodi agro forestali e del suolo INTERVENTO L valutarne la corretta esecuzione i isteni informativi territoriali ipa progetti di intervento agro forestale e del E DEL SUOLO traslare i dati tecnici progettuali in valori ed elementi di realt e in procedure y principali riferimenti legislativi e normativi in elaborazione di adattamenti tecnici di contesto realizzativ ia di ambient territori DI ealizzative materia di ambiente e territorio per la realizzabilit adattare i dati tecnici progettuali alle reali attuali condizioni di realizzazione y principi di agricoltura eco compatibile e la dell intervento agro forestale e del suolo selvicoltura naturalistica identificare e riconoscere significativit e natura di dati e degli indicatori y interventi agro forestali e del suolo tipologia e sti i f f studio e verifica dati ed indicatori di naturali di configurazione del suolo realizzazione na configurazione del suolo DACNO I valutare interventi di adattamento progettuale derivando ipotesi di y principi di agricoltura eco compatibile e la verifica del terreno d intervento A A i ifi i selvicoltura naturalistica i INTERVENTI equivalenze funzionali delle specifiche tecniche osservazione comportamento risorsa agro i Me china PASO o n derivare ipotesi di comportamento funzionalit della risorsa agro forestale
21. a spruzzo ad immersione a pennello T l ecc definire gamme cromatiche per la decorazione tenendo conto della reazione cu l MENOSSA SAIN delle sostanze coloranti al calore e alla materia cui sono applicati tipologia e caratteristiche dei materiali utilizzati reiii det mat dai di R i ii i per la colorazione delle superfici rminati i nz ranti nociv DEE api oae A SI E ge AR caratteristiche costitutive di trasformazione e di conservazione delle materie prime terracotta verificare la qualit dei manufatti in coerenza con gli standard definiti Le conoscenze maioliche e terraglie porcellane gres ecc principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche y sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale realizzazione della miscela di smalti e colori smaltatura della superficie del manufatto realizzazione grafica dei decori SMALTATURA E DECORAZIONE MANUFATTO CERAMI CO pagina 136 di 194 APPRONTAMENTO IMPIANTI CERAMI CI FUNZIONAMENTO IMPIANTI LINEE PRODUZIONE CERAMI CA TRATTAMENTO MATERI E PRI ME CERAMI CHE CONTROLLO QUALIT PRODOTTI CERAMI CI INDUSTRI ALI Le conoscenze OPERATORE DI LI NEA I MPI ANTI CERAMI CI riconoscere CI impianti linee di produzione ceramica in tu
22. generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi il ciclo di produzione del latte tipologia di alimentazione e foraggio pascolo mungitura malattie dell apparato mammario ecc propriet e ruolo delle composizioni alimentari diversamente utilizzate caratteristiche chimiche biologiche e nutrizionali del latte e dei prodotti utilizzati nella lavorazione del formaggio tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali attrezzature e macchinari per la lavorazione stagionatura e conservazione dei prodotti caseari celle frigorifere silos pastorizzatori impastatrici caldaie salamoie ecc reazioni fisico chimiche e microbiologiche legate alla lavorazione stagionatura conservazione dei prodotti caseari fermentazioni coaugulazione acidificazione ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP il ciclo di produzione del latte tipologia di alimentazione e foraggio pascolo mungitura malattie dell apparato mammario ecc reazioni fisico chimiche e microbiologiche legate alla lavorazione stagionatura conservazione dei prodotti caseari fermentazioni coaugulazione acidificazione ecc tecniche di manipolazione del latte e lavorazione dei prodotti caseari pastorizzazione scrematura filatura battitura messa in forma spazzolatura massellatura strumenti di misurazione della temperatura umid
23. individuare interventi preventivi e correttivi per il ripristino dei livelli di qualit attesi valutare qualit dei capi prodotti in relazione ai tempi di realizzazione archivi collezioni moda modelli e materiali tessili principi di anatomia umana principi di diritto commerciale tipologia delle principali macchine di lavorazione apparecchiature della confezione tessile abbigliamento tecniche di modellistica e di sviluppo taglie caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali propriet e comportamenti in lavorazione tipologia delle principali macchine di lavorazione apparecchiature della confezione tessile abbigliamento principali metodi di lavorazione del capo tessile abbigliamento con macchine tradizionali ed innovative il ciclo della progettazione e produzione della confezione tessile abbigliamento principali metodi di lavorazione del capo tessile abbigliamento con macchine tradizionali ed innovative tecniche di taglio e di cucito principi di diritto commerciale terminologia tecnica nelle lingue inglese e francese principali riferimenti legislativi e normativi in materia di manutenzione ed etichettatura dei prodotti tessili il ciclo della progettazione e produzione della confezione tessile abbigliamento elaborazione delle schede tecniche di lavorazione del capo campione da riprodurre in collaborazione con le figure del campionario pianificazione del processo di lavorazione stesura
24. principali metodologie e strumenti didattici utilizzabili nei diversi contesti di apprendimento in aula e in situazione in e learning a carattere individuale e collettivo fasi e caratteristiche del processo formativo teorie e modelli relativi ai processi di apprendimento di diverse tipologie di utenza struttura e sviluppo dell attivit di docenza teorie e tecniche motivazionali a sostegno dei processi di apprendimento teorie e tecniche di gestione della comunicazione e della relazione a supporto dei processi di apprendimento di diverse tipologie di utenza principi e tecniche di base della negoziazione tipologia delle principali prove di valutazione dell apprendimento principi di psicologia dei gruppi teorie e tecniche motivazionali a sostegno dei processi di apprendimento principi relativi alle dinamiche socio relazionali caratteristiche nei gruppi in apprendimento principi di andragogia pedagogia e scienze della formazione sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale lettura ed interpretazione dell analisi dei fabbisogni formativi negoziazione con il sistema cliente elaborazione di documenti progettuali elaborazione del programma didattico elaborazione dei materiali didattici e strumenti per la valutazione degli apprendimenti attivazione e governo delle attivit didattiche interventi di docenza somministr
25. principi di disciplina del rapporto di lavoro professionale esame preventivo dei macchinari e delle attrezzature della produzione chimica regolazione dei macchinari e delle attrezzature in funzione delle caratteristiche dei materiali impiegati e delle lavorazioni da effettuare esecuzione manutenzioni ordinarie pulizia controllo componenti ecc preparazione delle materie prime semilavorati chimici rilevazione delle misure di componenti materie prime semilavorati chimici conservazione delle materie prime semilavorati chimici esecuzione delle lavorazioni dei prodotti chimici trattati conservazione dei prodotti chimici secondo le procedure previste verifica di eventuali anomalie qualitative e difettosit dei prodotti chimici realizzazione delle attivit di controllo della qualit dei prodotti chimici secondo gli standard previsti pagina 116 di 194 TECNI CO DI PRODOTTO PROCESSO NELLA CHIMICA comprendere ed interpretare le schede tecniche dei materiali e semilavorati chimici caratteristiche e propriet fisico ANALI SI SPECI FI CHE TECNICHE MATERIE PRI ME SEMI LAVORATI CHI MI CI COMPOSI ZI ONE PRODOTTO CHI MI CO CONFI GURAZI ONE CI CLO PRODUTTI VO DELLA CHI MI CA DI MENSI ONAMENTO TECNOLOGIE DI PRODUZIONE CHI MICA Le conoscenze riconoscere le attrezzature e i macchinari per la lavorazione chimica in funzione delle caratteristiche delle materie prime semilavorati valutare le specifi
26. principi di organizzazione processi ruoli funzioni metodologie e strumenti statistici per la rilevazione di accessi e fruizione dei siti caratteristiche e funzionalit di base delle connessioni Internet ADSL dial up ecc principali problematiche relative alla pubblicazione gestione ed aggiornamento siti web rilevazione di profilo e caratteristiche clienti e utenti del prodotto servizio multimediale elaborazione dell idea progettuale di soluzioni multimediali redazione di preventivi di massima progettazione dell architettura funzionale rispondente alle esigenze espresse elaborazione documentale del prodotto multimediale da sviluppare elaborazione politiche di protezione informatica selezione del linguaggio di sviluppo e server web redazione del progetto di sviluppo verifica funzionalit e coerenza di simulazioni e prototipi predisposizione piani e procedure di collaudo e testing delle soluzioni web rilevazione di anomalie di funzionamento delle soluzioni e relativi server redazione report tecnici relativi a usabilit ed accessibilit del prodotto sviluppato pagina 185 di 194 AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E TUTELA DELL AMBIENTE QUALIFICHE TECNICO AMBIENTALE TECNICO IN ACUSTICA AMBIENTALE IRegioneEmilia Romagna pagina 186 di 194 DI AGNOSI COMPORTAMENTO AMBI ENTALE DELL ORGANI ZZAZI ONE CONFI GURAZI ONE SISTEMA DI GESTI ONE AMBI ENTALE INTEGRATO SOCI ALI ZZAZIONE RESPONSABILIT
27. ricognizione materiali di tappezzeria misurazione materiale taglio del materiale verifica del materiale tagliato selezione materiale per l imbottitura realizzazione della sagomatura riparazione piccoli difetti della struttura da rivestire incollaggio e o cuscinatura riempimento e imbottitura assemblaggio del rivestimento cucitura del rivestimento applicazione parti accessorie zip orli ecc stiro del tessuto montaggio materiali di tappezzeria scelta sistema di fissaggio e movimentazione tendaggi taglio dei sistemi di montaggio riloghe carrelli per i tendaggi da interni o esterni fissaggio della struttura assemblaggio delle riloghe montaggio e smontaggio delle riloghe pagina 108 di 194 OPERATORE DEL LEGNO E DELL ARREDAMENTO ANALISI SELETTIVA MATERI ALI LI GNEI APPRONTAMENTO MACCHI NARI ED UTENSILI DEL LEGNO LAVORAZI ONE MATERI ALI LI GNEI ADATTAMENTO ESTETI CO FUNZI ONALE PRODOTTO LI GNEO D ARREDO Le conoscenze leggere ed interpretare il disegno tecnico o il modello del prodotto da realizzare individuare le essenze e i derivati del legno in funzione delle lavorazioni da effettuare valutare i difetti del legname ai fini della loro idoneit a determinati impieghi riconoscere i materiali lignei in relazione alla loro resa al fine di ottimizzarne gli sprechi riconoscere gli utensili ed i macchinari per l esecuzione di lavorazioni specifiche rilevare i dati dimensionali e pr
28. scegliere qualit e dosaggi di materie prime e semilavorati per la realizzazione di pietanze complesse selezionare utensili ed attrezzature ad hoc per la pulitura il taglio ed il trattamento di materie prime e semilavorati COMPOSIZIONE SPECI ALI T CULI NARI E scegliere tempi temperature e metodi di cottura specifici per tipologia di alimento prevedendone le principali alterazioni e trasformazioni utilizzare sistemi tecnologici avanzati per la trasformazione e conservazione di grandi quantit di cibi nel rispetto degli standard qualitativi e di gusto prefissati prefigurarsi l immagine del piatto da presentare con senso estetico e creativit i a LA a adottare strumenti e tecniche di sporzionatura e di disposizione dei cibi ELABORATI nel piatto LI scegliere modalit e tecniche di decorazione e guarnizione per la presentazione del piatto Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche principali diete moderne e loro caratteristiche nutrizionali vegetariana macrobiotica ed eubiotica principali vini italiani ed europei e tecniche di composizione sequenze alimentari cibo vino caratteristiche merceologiche degli alimenti principali vini italiani ed europei e tecniche di composizione sequenze alimentari cibo vino tecniche di comunicazione e relazione con il cliente car
29. tecniche di gestione ed organizzazione aziendale Emas Eco manager and audit scheme Sistema volontario di gestione ambientale strategie di comunicazione d impresa approccio ecologico e della sostenibilit ambientale il degrado ambientale principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 14001 e certificazione ambientale approccio ecologico e della sostenibilit ambientale Emas Eco manager and audit scheme Sistema volontario di gestione ambientale principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ambiente tecniche di gestione ed organizzazione aziendale acquisizione di informazioni e acculturazione aziendale processo produttivo macchinari ed impianti materie prime ecc ispezioni ricognizioni sopralluoghi e visite aziendali e ambientali redazione della relazione sul comportamento ambientale dell azienda elaborazione del SGA Integrato revisioni controlli periodici monitoraggio della strategia e verifiche dei risultati segnalazioni criticit e anomalie ambientali proposizioni modificative e aggiornamenti della strategia seminari interni sul SGA programmazione formativa relativa al SGA partecipazione alla definizione di politiche strategie ambientali concertate al territorio programmazione sistemi di gestione ambientale integrati e unitari pagina 187 di 194 DI AGNOSI CONTESTO AMBI ENTALE PREDI SPOSI ZI ONE E REGOLAZI ONE STRUMENTAZIONE PROGRAMMAZ
30. E GI ARDI NI Le conoscenze GI ARDI NI ERE interpretare ed analizzare progetti del verde e cogliere la soluzione paesaggistica che gli stessi rappresentano traslare i dati tecnici progettuali in valori ed elementi di realt e in procedure realizzative adattare i dati tecnici di capitolato cronologia interventi procedure soluzioni del verde ecc alle condizioni attuali di realizzazione rilevare problemi e criticit realizzative proponendo soluzioni alternative valutare lo stato e la qualit del terreno livello di drenaggio magro o grasso sabbioso argilloso ecc individuare e applicare trattamenti adeguati per la preparazione la cura e la prevenzione concimare seminare disinfettare applicare tecniche di lavorazione del terreno per ottenere dimore e spazi ospitali vangare fresare movimenti terra ecc utilizzare la strumentazione pi adeguata trattori scavatori frese ecc in relazione agli interventi e alle caratteristiche del terreno riconoscere diverse tipologie di piante loro caratteristiche e portamenti fisici esigenze fabbisogni nutritivi e di ambientazione clima terreno luce acqua concimi cure ecc applicare tecniche di piantagione e messa a dimora e relative cure colturali livelli di piantagione trapianti sostegni ancoraggi irrigazione ecc valutare lo stato fitopatologico delle piante accertandone il livello di salute e delineare interventi di prevenzione ad hoc indi
31. INTERVENTO DI tenendo conto degli input creativi e tecnici e degli standard editoriali principali caratteristiche del mercato editoriale EDITING valutare le potenzialit espressive e comunicative del prodotto cogliendone Y lingua inglese tecnica i sfumature e ambiti di miglioramento metodi e tecniche di redazione 4 enua i Li i ui a Dae elaborazione delle ipotesi di intervento di editing prefigurare le opportunit di intervento in coerenza con le caratteristiche tecniche di comunicazione e relazione con il del prodotto del contesto dei vincoli di natura economica ed organizzativa cliente definire nel dettaglio gli aspetti di contenuto e di forma su cui attuare l intervento di editing tradurre l idea editoriale in una soluzione tecnico progettuale che identifichi Y principi di project management CONFI GURAZI ONE modalit di intervento tempi di lavorazione e risorse professionali da principi di grafica editoriale e iconografia testuali e grafici PRODOTTO coinvolgere in coerenza con il budget a disposizione v i i aditoriali n o EDITORIALE De g g pi tecniche di organizzazione dei contenuti editoriali Strutturazione del testo indice sezioni paragrafi definire la struttura del testo nei suoi aspetti essenziali sezioni capitoli tecniche e strumenti di impaginazione e titoli box bibliografia ecc paragrafi ecc in funzione della tipologia di prodotto formattazione tradizionali
32. Il ciclo di produzione della confezione tessile abbigliamento fasi attivit e alla lavorazione richiesta tecnologie indivi incipali i i ii reparazione e regolazione delle macchine APPRONTAMENTO de a Aa SE da applicare tipologie delle principali macchine della confezione e apparecchiature parla base della rana t crii ca di lavorazione MACCHI NE DELLA Sie Se PICAN Agn Special EEC macchine lineari e speciali tagliacuce collaretta piedini guide vaporetta A 3 f dei prodotti CONFEZI ONE comprendere le schede di lavoro per l impostazione pressa schede tecniche di lavorazione ecc p i P i alii dei parametri di confezione meccanismi e parametri di funzionamento delle macchine della confezione e si ESECUZIONE CI SSMPIICIOPSrazioni OrCIMANEQI e apparecchiature INATIUESNZIONEe della macchina riconoscere le anomalie di funzionamento segnalazione delle anomalie rilevate identificare le caratteristiche tecniche dei materiali altezza verso disegni ripetizioni e rilevare eventuali difetti dei tessuti rincipi identificativi del prodotto tipologia taglie tabelle misure parti del gar RE si verificare la predisposizione dei tessuti per il taglio al Deli p pa 9 p rilevazione dei difetti su materiali tessili e TAGLIO MATERIALI fine di rimuovere eventuali tensioni in conformit con sali VORREI RR CE ca PA semilavorati o ratteristiche merceologich i principali tipi di materiali tessili e lor TESSILI le istruzioni di stend
33. STRUTTURE riconoscere ed individuare gli elementi spaziali e tecnici del cantiere in cui si f TO opera il processo di costruzione di un edificio fasi processi ruoli e strumenti distinguere tipologie di recinzioni passerelle disposizione segnaletica ecc da nozioni di tecnichedi rilievo trsadainentadi y allestimento degli spazi logistici di cantiere STRUTTURAZIONE adottare cu Ta So Na CANTI ERE EDI LE edifici approvvigionamento e pulizia di utensili e riconoscere i materiali grezzi da impiegare rispettando ordine e tipologia delle tecnologia dei materiali per l edilizia e il processo strumenti di lavoro lavorazioni da eseguire costruttivo caratteristiche degli inerti e dei leganti f P pianti i ari e dosaggio delle malt selezionare gli utensili e gli attrezzi individuali di lavoro 99 i interpretare il progetto tecnico in modo da individuare la forma le dimensioni le misure dell elemento da costruire V principi di disegno tecnico architettonico riconoscere i materiali da utilizzare in relazione al loro comportamento in dt impiantistico e calcolo di pendenze i LAVORAZIONI IN lavorazione ed all elemento tecnico da realizzare altezze e quote lettura del progetto tecnico MURATURA a principi di tecnologia delle costruzioni edili realizzazione dei principali lavori in muratura applicare le soluzioni tecniche previste per la realizzazione e la posa in opera iii principali tecniche per l esecuzione di
34. UC differenti pur riferendosi alla stessa UC rilasciando attestati specificamente Scheda Capacit e Conoscenze Certificato di Competenze riferiti alla medesima UC ma con conoscenze differenti Per assicurare trasparenza omogeneit e uniformit su tutto il processo a partire dalla progettazione fino ad arrivare al rilascio delle attestazioni certificazioni si ritenuto di associare le conoscenze alle singole Unit di Competenza Tale associazione non modifica lo standard professionale delle qualifiche regionali ma intende essere uno strumento di supporto aggiuntivo per i soggetti ruoli coinvolti nelle fasi applicative pagina 9 di 194 2 Criteri adottati L azione di associazione delle conoscenze alle UC delle qualifiche regionali realizzata sulla base di criteri complementari tra loro Specificamente e il criterio della pertinenza le conoscenze associate alle UC sono quelle per le quali la relazione evidente e rilevante e ilcriterio della essenzialit le conoscenze pertinenti a pi UC sono correlate a non pi di tre UC e ilcriterio della significativit le conoscenze associate ad una UC non sono inferiori a due e il criterio della funzionalit le conoscenze associate ad una o pi UC consentono la produzione e la correlazione delle relative evidenze Le due conoscenze relative alla sicurezza sul lavoro principi comuni
35. addestramento di equipaggio e passeggeri al rispetto delle norme igienico sanitarie e di sicurezza riguardanti l imbarcazione e il suo carico l equipaggio e i passeggeri l ambiente principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale principali tipologie di documenti amministrativi e doganali concernenti merci e o passeggeri principali documenti obbligatori relativi alle attivit di bordo giornale di bordo rapporti ecc tecniche di gestione di una imbarcazione in sicurezza terminologia tecnica in lingua inglese tecniche di carteggio nautico e di calcolo dei punti nave principali documenti obbligatori relativi alle attivit di bordo giornale di bordo rapporti ecc normativa marittima nazionale e internazione principi di organizzazione del lavoro funzionali alla sicurezza e alla salute dei lavoratori imbarcati principali tecniche di navigazione terminologia tecnica in lingua inglese tecniche di gestione di una imbarcazione in sicurezza principali strumenti di bordo procedure e strumenti antiterrorismo e antipirateria normativa marittima nazionale e internazione tecniche di radiocomunicazione marittima English Maritime Communication IMO Stan
36. altri prodotti alimentari per la y l organizzazione della struttura di riferimento dl ere composizione di semilavorati carnei y principali nozioni di merceologia della carne e dei prodotti a base 3 3 i 7 7 rar di carne configurare il prodotto finito secondo forma peso dimensione richieste Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 101 di 194 TRATTAMENTO LATTE E DERIVATI LAVORAZI ONE CAGLI ATA FILATURA ED ACI DI FI CAZIONE CAGLI ATA MATURAZIONE E STAGIONATURA CAGLI ATA Le conoscenze OPERATORE DELLE LAVORAZIONI LATTI ERO CASEARI E CAPACIT CONOSCENZE INDI CATORI leggere le caratteristiche fisiche chimiche microbiologiche ed organolettiche del latte proteine grasso cariche batteriche ecc identificare le differenti tipologie di latte e riconoscere le diverse movimentazioni a cui stato sottoposto trattamenti termici tempo ecc valutare la qualit nutrizionale e salutare del latte in ingresso riconoscendo le caratteristiche produttive d origine di massima alimentazione pascolo mungitura ecc utilizzare la strumentazione pi adeguata alla trasformazione del latte e dei suoi derivati in relazione a car
37. architettura alla produzione industriale realizzazione di cartoni musivi per il rifacimento di mosaici antichi copie romane bizantine medievali ecc riproduzione del modello musivo alle dimensioni e proporzioni reali esecuzione e stampa del reticolo preparazione della malta provvisoria predisposizione dei pannelli di ERACLIT per la costituzione del supporto provvisorio preparazione dei collanti e dei supporti definitivi quali cemento resine ecc cernita delle tessere materiali e selezione cromatica taglio e smussatura delle tessere inserimento delle tessere sul supporto musivo incollaggio della tela o della rete strappo del mosaico dalla sede provvisoria allettamento o posatura del mosaico su supporto definitivo rifinitura dell elaborato musivo pagina 86 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE EDILE QUALIFICHE CARPENTIERE DISEGNATORE EDILE OPERATORE EDILE ALLE STRUTTURE OPERATORE EDILE ALLE INFRASTRUTTURE TECNICO DI CANTIERE EDILE TECNICO DELLA RILEVAZIONE TOPOGRAFICA E TERRITORIALE TECNICO ESPERTO NELLA PROGETTAZIONE E GESTIONE DI INTERVENTI STRUTTURALI IaRegioneEmilia Romagna pagina 87 di 194 CARPENTI ERE riconoscere ed individuare gli elementi spaziali e tecnici del cantiere in cui si y Organizzazione e funzionamento del cantiere edile opera y nozioni di tecniche di rilievo e tracciamento della applicare tecniche e procedure per la realizzazione di recinzioni p
38. attrezzature e gli utensili da utilizzare nelle tipologie e meccanismi di funzionamento delle diverse fasi di lavorazione e le relative regolazioni principali attrezzature e macchinari per la ui f f e f lavorazione dei metalli regolazione dei macchinari delle attrezzature e degli individuare i parametri di funzionamento dei macchinari per la lavorazione PREDOSPOSI ZI ONE dei materiali metallici attraverso la lettura della scheda di lavoro e del aroen di ae ca materiali metallid URNA per le diverse api ai lavoraaione MACCHI NARI ATTREZZATURE disegno tecnico y tecniche di attrezzeria meccanica foratura preparazione e allestimento della postazione di L ED UTENSILI PER LE sbavatura filettatura ecc lavaro We LAVORAZIONI DEI METALLI principali strumenti e supporti informatici esecuzione di manutenzioni ordinarie principali funzionalit degli strumenti di interazione verifica dello stato e della funzionalit degli uomo macchina strumenti e delle attrezzature riconoscere la conformit delle operazioni svolte dalle macchine utensili individuando eventuali anomalie di funzionamento adottare modalit di riordino della postazione di lavoro e di mantenimento o n in efficienza dei macchinari y principi della disciplina aziendale del rapporto di lavoro riconoscere le principali caratteristiche dei materiali metallici da tagliare adottare strumenti di misurazione al fine di identificare le dimensioni dei y caratteristiche f
39. coltelli seghe lavorazione delle carni adottare sistemi di conservazione dei tagli carnei e dei semilavorati elettriche celle frigorifere e isotermiche forni ecc leggere l anatomia dell animale e dei diversi tagli carnei y principi di anatomia e fisiologia degli animali e dei tagli carnei n E posizionamento dell animale MACELLAZI ONE E definire la migliore disposizione dell animale per avviarne il processo di principali nozioni di merceologia della carne e dei prodotti a base per la macellazione macellazione di carne e PRIMA STE RN ur ia macellazione dell animale LAVORAZIONE RUNE 3 y principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP DELLA CARNE applicare tecniche di macellazione dell animale sgozzamento pistola ecc da i un sezionatura taglio y modalit tecniche ed operazioni di lavorazione e trasformazione eviscerazione disosso applicare tecniche di base ed avanzate di prima lavorazione della carne della carne macellazione eviscerazione sezionatura disosso F carcasse scuoiamento sezionatura disosso eviscerazione taglio ecc controlli definire tipologie di lavorazione e relative tecnologie per la trasformazione dei y il ciclo di trasformazione delle carni fasi attivit e tecnologie tagli carnei principi di anatomia e fisiologia degli animali e dei tagli carnei impostare correttamente le diverse fasi di lavorazione dei tagli carnei tagli y comportamenti fisico chimici e microbiologici d
40. con il cliente tecniche e metodi di customer relationship management principi di customer satisfaction principi di customer care ricognizione e analisi delle caratteristiche dei servizi core elaborazione delle componenti costitutive l offerta complessiva formulazione dell offerta di servizi tipologia caratteristiche e qualit rilevazione delle risorse strutturali professionali ed economiche necessarie attivazione di sistemi di front e back office monitoraggio e controllo del processo di erogazione del servizio elaborazione procedure di gestione dei disservizi e dei reclami mappatura del mercato e del sistema di riferimento esame delle caratteristiche dei competitor ricognizione della domanda espressa dal sistema di riferimento stima degli scenari futuri e prospettive di sviluppo esame caratteristiche bisogni aspettative del cliente codifica dei desideri e delle attese acquisizione di informazioni sulla valutazione del servizio da parte del cliente elaborazioni di proposte e azioni di miglioramento pagina 53 di 194 TECNICO ESPERTO NELLA GESTI ONE DI PROGETTI individuare bisogni elementi di scenario e tendenze presenti sul territorio e nel contesto di riferimento y ricognizione fabbisogni del territorio ed ar E elementi di contesto assumere le caratteristiche del contesto economiche di RAPPRESENTAZIONE Mercato politiche e sociali identificando opportunit vincoli e princip
41. conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 46 di 194 ACCOGLI ENZA UTENTE STRANI ERO ASSI STENZA RELAZIONE UTENTE STRANI ERO SERVI ZI MEDI AZIONE LI NGUI STI CO CULTURALE SVI LUPPO INTERVENTI DI INTEGRAZI ONE Le conoscenze MEDI ATORE INTER CULTURALE riconoscere caratteristiche e condizioni culturali personali e professionali dell utente straniero identificare disagi e bisogni individuali non dichiarati esplicitamente interpretare la domanda dell utente straniero e la natura dei bisogni tenendo conto delle risorse valorizzabili nei diversi contesti di riferimento tradurre bisogni e risorse proprie dell individuo in percorsi di orientamento e accompagnamento alla rete dei servizi presenti sul territorio trasferire all utente straniero gli elementi essenziali per conoscere la realt sociale culturale ed organizzativa del paese ospitante individuare le informazioni necessarie all utente straniero per orientarsi nella rete territoriale dei servizi evidenziandone tutte le opportunit adottare le modalit pi adeguate ad agevolare utente ed operatore nelle operazioni di espletamento di procedure amministrative impostare un a
42. dei cicli di lavorazione e relativi tempi predisposizione delle procedure tecnico organizzative e relative documentazioni verifica delle opportunit di attivazione lavorazioni esterne elaborazione di programmi di produzione in coerenza con i piani di ordinato organizzazione dei centri di lavoro attivazione delle procedure operative per il controllo qualit controllo prove di rispondenza dei capi prodotti agli standard qualitativi controllo tempi di lavorazione e delle singole fasi del processo di produzione dei capi tessili abbigliamento principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 152 di 194 TECNI CO DI CAMPI ONARI O MAGLI ERI A ERE forma proporzioni e misure del capo campione ERE identificare caratteristiche strutturali e funzionali del capo SVILUPPO FORMA E campione per garantirne le condizioni di realizzazione STRUTTURA DEL CAPO CAMPI ONE MAGLI ERI A individuare particolari costruttivi semplici e complessivi del capo campione in relazione a struttura e forma identificate valutare standard di conformit tecnico qualitativa nel rispetto delle linee di realizzazione del capo campione maglieria analizzare e proporre accostamenti di co
43. delle tecnologie di involucro e delle componenti impiantistiche preesistenti individuare le principali tecnologie sistemi energetici attualmente disponibili sul mercato delle energie rinnovabili e assimilate con particolare riguardo alle soluzioni innovative promosse dalla legislazione vigente prefigurare i sistemi energetici pi idonei agli interventi da realizzare valutando le caratteristiche funzionali e applicative delle diverse tecnologie disponibili definire un preventivo di spesa tenendo conto delle tecnologie degli impianti delle apparecchiature previste per gli interventi di miglioramento energetico individuare tutte le possibili fonti di finanziamento e i sistemi di incentivazione attualmente in vigore individuare la combinazione ottimale di risorse strumenti tempi e metodi e definire un ipotesi di piano di miglioramento delle prestazioni energetiche nei suoi aspetti essenziali che tenga conto della manutenzione e gestione degli interventi valutare la funzionalit del piano prefigurando le possibili migliorie modifiche o adattamenti anche in funzione degli obiettivi previsti principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi indicatori di prestazione energetica di un edificio
44. di 194 TECNI CO DEI SERVIZI DI BIBLIOTECA ose arena CARAT conoscenze WIRE NDI CATORI principi costitutivi del sistema biblioteca principali riferimenti legislativi e normativi in accoglienza degli utenti e ascolto dei fabbisogni dell utente mr E i e materia di gestione dei servizi culturali i i Ra interpretare i bisogni informativi degli utenti indicando non solo strumenti a disposizione 9 informazione sul regolamento di biblioteca e sulla carta dei OET V PA in sede ma anche le risorse esterne e i percorsi migliori per ottenere risposte adeguate a di comunicazione e relazione con il servizi SISTEMA BIBLIOTECA selezionare informazioni sulle raccolte per indirizzare l utente alla scelta pi efficace dei metodologie e tecniche di ricerca e documenti posseduti dalla biblioteca consultazione bibliografia trasferire all utente le conoscenze necessarie per indirizzarlo all uso efficace dei cataloghi metodologie di strutturazione ed utilizzo delle e degli strumenti di ricerca disponibili bibliografie trasferire all utente elementi conoscitivi per la corretta accessibilit ai servizi di biblioteca secondo i regolamenti carta dei servizi condizioni d accesso ecc spiegazione dell utilizzo degli strumenti tradizionali e dei sistemi informatizzati supporto all utente nell elaborazione della ricerca applicare procedure amministrative utilizzando anche strumenti ed applicativi informatici per l accett
45. di carrozzeria determinare le possibili alternative di sostituzione e o riparazione applicare tecniche di smontaggio riassemblaggio di organi meccanici e parti accessorie della carrozzeria saldatura bullonatura ecc adottare modalit di allocazione e custodia delle componenti e parti smontate identificare ed analizzare componenti di carrozzeria e telaio da ribattere o riallineare applicare tecniche di raddrizzatura e livellamento del telaio e della scocca con l impiego del banco di riscontro adottare metodi e sistemi di ribattitura dei lamierati danneggiati valutare equilibrio e livellamento del telaio e della carrozzeria del veicolo applicare tecniche di pre trattamento delle superfici da verniciare pulizia mascheratura carteggiatura regolare e utilizzare apparecchiature tintometriche per la preparazione delle vernici da applicare individuare ed adottare tecniche di verniciatura essiccazione e lucidatura in relazione ai diversi materiali da trattare identificare la rispondenza della tipologia di verniciatura eseguita agli standard qualitativi definiti dalle diverse case automobilistiche officina d autocarrozzeria strumenti tecnologie e lavorazioni principali riferimenti legislativi e normativi in materia di gestione dei sinistri auto tecnologia dell autovettura funzioni meccaniche elementari elementi di telaio e carrozzeria tecnologia dell autovettura funzioni meccaniche elementari elementi
46. di lavorazione rispetto dei programmi di produzione le tipologie di produzione industriale a definire il processo produttivo in funzione della prevenzione dei flusso continuo su commessa per lotti i i CONFI GURAZI ONE EIN C l 1 l ST salle da 10 elaborazione di documentazione tecnica relativa al processo PROCESSO rischi per la sicurezza di persone e ambiente di lavoro y caratteristiche dei sistemi informatici di produttivo PRODUTTIVO p 7 ianificazion lle risor 3 aaa prevedere la configurazione dell area di lavoro anche in panica OnE EE gE lettura dell area di lavoro e delle condizioni di sicurezza relazione alla sicurezza y dla modulistica aziendale di riferimento l schede istruzioni programmi di produzione identificare le determinanti strutturali e prestazionali schede controllo qualit ecc d impianto per l ottimizzazione del processo produttivo Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 131 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE ORAFA QUALIFICHE OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ORAFE PROGETTISTA ORAFO IaRegioneEmilia Romagna pagina 132 di 194 TRATTAMENTO LEGHE MI CROFUSI ONE MODELLO IN CERA LAVOR
47. di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 62 di 194 CONFI GURAZI ONE ATTI VIT DI TRASPORTO COMPOSI ZIONE PRATICHE DI TRASPORTO E SPEDI ZIONE TRATTAMENTO DOCUMENTI CONTABILI E FINANZIARI GESTIONE MAGAZZI NO SPEDIZIONI E LOGI STICA Le conoscenze TECNI CO DI SPEDI ZIONE TRASPORTO E LOGISTICA valutare le esigenze del cliente in termini di tipologia di servizio richiesto ed urgenze segnalate identificare vettori e attrezzature idonee rispetto a tipologia del trasporto ADR ATP ecc e tempi di consegna definiti adottare criteri per la definizione di piani di carico e la costituzione delle relative unit carrozzeria dei veicoli container casse mobili roll ecc prefigurare e valutare costi di spedizione trasporto e deposito merci per la formulazione di preventivi interpretare normative e convenzioni nazionali ed internazionali in materia di trasporto e spedizione individuare elementi essenziali clausole e condizioni per la conclusione di un contratto di trasporto spedizione e deposito identificare e predisporre la documentazione di trasporto rispetto a tipologia di vettore e merci trasportate individuare ed applicare procedure e formalit doganali per l importazione e l esportazione di merci decodi
48. di taglio MACCHI NA DA i operatrici in ambito post stampa V messa a punto per le operazioni di legatura darete AGTIRITS I Selema Anega dr Regata nOncie la pressione rincipali lavorazioni e tecniche di finitura del semilavorato y regolazioni inerenti il mantenimento delle necessaria alle operazioni di taglio legatura piegatura ecc princip i i i g a grafico taglio piegatura cucitura a punto metallico a filo caratteristiche del semilavorato individuare e scegliere i materiali necessari alle operazioni di refe a incollatura a spirale ecc allestimento colle filo refe ecc interpretare il prototipo del prodotto grafico da allestire dal punto di vista tecnico estetico funzionale y tecniche e strumenti di misurazione lineare riconoscere ed individuare gli aspetti critici delle operazioni di Y tecniche e principali software per l imposizione dello stampato Di l i i APPREZZAMENTO allestimento da monitorare in funzione delle lavorazioni specifiche principali tecniche per il trattamento estetico del semilavorato verifica dei parametri tecnico funzionali del SEMI LAVORATO DI grafico plastificazione verniciatura fustellatura cordonatura semilavorato POST STAMPA applicare tecniche per il controllo soggettivo del semilavorato dal punto di vista dimensionale funzionale ed estetico impressioni a caldo e freddo ecc y controllo parametri dimensionali tecniche e strumenti per il finissaggio dei prodotti g
49. e dei prodotti alimentari elaborazione di standard istruzioni e procedure per la qualit dei processi di CONFI GURAZI ONE definire parametri standard e indicatori di qualit rispetto alle lavorazioni ai trasformazione agro alimentare e per le QUALIT processi produttivi ed all impiego di macchinari e strumenti attivit di monitoraggio y rincipi di scienze e tecnologie e ALIMENTARE AGRO valutare la conformit del sistema di controlli dell intera filiera individuando gr x elaborazione di procedure specifiche per la gestione di varianze e criticit scostamenti dalla norma o dagli standard realizzazione di azioni di miglioramento o di revisione principali riferimenti legislativi e identificare e trasferire le azioni da intraprendere e le procedure da adottare nel normativa in materia di imprese caso di varianze e criticit e filiere agro alimentari valutare la qualit delle materie prime dei semilavorati dei prodotti agro alimentari e del processo produttivo secondo criteri e parametri definiti monitoraggio e controllo della produzione agro alimentare rilevazione dati rispetto alla qualit ed ai valutare l efficienza e l efficacia delle misure adottate in relazione agli obiettivi y principi di chimica e biologia posti traducendo eventuali non conformit in indicazioni utili al costante animale e vegetale GESTI ONE QUALIT miglioramento dei processi lavorativi interni e dei fornitori clienti i e PRODUZI ON
50. e digitali trasferire indicazioni e informazioni funzionali alla formulazione di soluzioni grafiche definizione del piano di lavoro organizzazione tradizionale e digitale dei contenuti proposizione di soluzioni grafiche adottare tecniche di organizzazione dei contenuti editoriali testuali e y principi di grafica editoriale e iconografia E revisione dell organizzazione dei contenuti applicare metodi e tecniche di editing tradizionali e digitali ponendo multimediale tradizionali e digitali posizionamento dei capitoli attenzione allo stile e all identit del prodotto principi applicativi informatici in materia di tagli e inserimenti ecc LAVORAZI ONE editoria digitale CONTENUTI individuare gli strumenti e le risorse tradizionali e digitali vocabolari 2 i modifica e integrazione del testo ritmo TESTUALI E GRAFICI Manuali di settore enciclopedie ecc utili alla verifica e alla ricerca delle lingua italiana grammatica sintassi lessico e punteggiatura riscrittura ecc fonti testuali e iconografiche stili correzione della lingua grammatica sintassi ecc strumenti e tecniche di ricerca dati verifica e controllo dei riferimenti contenuti nel testo adottare strumenti e applicativi tradizionali e digitali utili alla informazioni notizie ecc dati fonti date cifre ecc formattazione impaginazione e realizzazione grafica dei testi tecniche e strumenti di impaginazione e formattazione tr
51. e minimizzi i costi definire la tipologia contrattuale ottimale per la gestione dei servizi energetici e dei fornitori in termini di consumo e di costi individuare modalit e strumenti di programmazione e monitoraggio delle attivit amministrative e contabili di propria competenza comprendere i bisogni del territorio circostante trovando possibili sinergie tecniche ed organizzative fra le capacit dell organizzazione e le necessit di interesse locale orientare l intervento energetico in maniera coerente con la politica energetica dell organizzazione analizzando quanto offerto da eventuali canali di finanziamento trasferire buone pratiche nel management dell organizzazione per incentivare comportamenti virtuosi a tutti i livelli organizzativi individuare modalit e piani di sensibilizzazione e promozione dell uso efficiente dell energia principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi metodologie di calcolo per l elaborazione del bilancio energetico principali tipologie di fornitura forme contrattuali e tariffe correnti principali tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica principali tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetic
52. e modalit di funzionamento delle macchine e dell automazione industriale caratteristiche funzionali e di impiego dei principali dispositivi elettromeccanici elettronici elettropneumatici per l automazione industriale caratteristiche funzionali e di impiego dei principali dispositivi elettromeccanici elettronici elettropneumatici per l automazione industriale esempi di schemi elettrici relativi alle installazioni di macchine e sistemi principi di funzionamento e programmazione di sistemi industriali a contenuto informatico principali riferimenti legislativi e normativi in materia di 1S0 9000 2008 e relative applicazioni in ambito manifatturiero meccanico caratteristiche e modalit di funzionamento delle macchine e dell automazione industriale funzionamento e uso delle principali apparecchiature elettroniche per il comando il controllo e la regolazione dei processi principi di funzionamento e programmazione di sistemi industriali a contenuto informatico tecniche di individuazione di malfunzionamenti o guasti principali riferimenti legislativi e normativi in materia di 1S0 9000 2008 e relative applicazioni in ambito manifatturiero meccanico caratteristiche e modalit di funzionamento delle macchine e dell automazione industriale caratteristiche funzionali e di impiego dei principali dispositivi elettromeccanici elettronici elettropneumatici per l automazione industriale esempi di schemi elettrici relativi alle ins
53. e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 142 di 194 RAPPRESENTAZI ONE DELL IDEA PROGETTUALE CONFI GURAZI ONE DEL PROGETTO GRAFICO SVI LUPPO DEL LAYOUT GRAFICO DEL PRODOTTO COMUNI CATI VO CONVALI DA LAYOUT GRAFI CO Le conoscenze TECNI CO GRAFI CO comprendere le caratteristiche del prodotto grafico da sviluppare e le sue finalit comunicative commerciali informative educative ecc valutare gli elementi caratterizzanti il prodotto comunicativo in relazione alla tipologia di strumento con cui deve essere veicolato al pubblico libri riviste cataloghi marchi e logotipi packaging design per eventi grafica per il web grafica di animazione ecc tradurre gli obiettivi strategici identificati in possibili soluzioni tecnico grafiche evidenziandone criticit e potenzialit espressive comunicative e tecniche individuare la soluzione progettuale pi adeguata al prodotto da realizzare agli obiettivi comunicativi al target di riferimento alle caratteristiche tecniche dei media utilizzati per la diffusione al pubblico definire il piano di realizzazione grafica del prodotto in termini di risorse necessarie e tempi di lavorazione definire modalit di integrazione delle diverse tipologie di comunicazione visuale immagini statiche testi filmati ecc identificare ambienti ed applicativi idonei alla realizzazione della soluzione grafica ipotizzata selezionare e c
54. e simboli convenzioni scale e metodi di rappresentazione i processi di montaggio ed assemblaggio principi di tecnologia meccanica oleodinamica e pneumatica caratteristiche e propriet dei materiali meccanici principi elementari di elettrotecnica tecniche di montaggio e assemblaggio di componenti meccaniche strumenti di misura e collaudi la modulistica di riferimento schede istruzioni programmi di produzione schede controllo conformit principali organi meccanici di collegamento viti anelli spine ecc e di trasmissione ruotismi cinghie camme ecc e relative applicazioni tecnologie e parametri dei principali metodi di aggiustaggio professionale selezione delle attrezzature per le attivit di montaggio ed assemblaggio pulizia e verifica funzionamento delle attrezzature in uso lettura di disegni tecnici e cicli di montaggio acquisizione dei pezzi necessari alle lavorazioni premontaggio e montaggio di particolari assemblaggio di insiemi meccanici anche con componenti idrauliche e neumatiche esecuzione delle prove di conformit dell assemblato segnalazione di eventuali difetti di funzionamento collaudo dell insieme assemblato aggiustaggio di particolari e gruppi meccanici pagina 126 di 194 DECODIFICA STRUTTURALE SCHEMI D IMPIANTO COMPOSIZIONE SISTEMI ELETTRI CO ELETTRONI CI ADATTAMENTO FUNZI ONALI T IMPIANTI ELETTRI CO ELETTRONI CI CONTROLLO SISTEMA IMPIANTO ELETTRI CO
55. e valutare qualit e dosaggi degli ingredienti in ingresso in funzione o f na del tipo di prodotto da realizzare il ciclo di lavorazione del pane e dei prodotti di pasta fresca controllo qualit materie prime in caratteristiche fisiche chimiche biologiche e nutrizionali ingresso delle materie prime e dei prodotti utilizzati nella lavorazione dei prodotti di panificio e pastificio leggere le caratteristiche fisico chimiche e comportamentali degli ingredienti LAVORAZI ONE durante la lavorazione dell impasto acqua sale farine strutto ecc IMPASTI programmazione delle miscele cn ci er d impasto selezionare la composizione di impasti base in funzione della tipologia di rm da realizzare e delle condizioni ambientali esterne tecniche di manipolazione dell impasto e lavorazione sfoglie e prodotti semilavorati formatura tiratura cilindratura ecc lavorazione impasti controllo processo d impasto utilizzare attrezzature e tecniche utilizzare attrezzature e tecniche adeguate alla lavorazione degli impasti alla lavorazione degli impasti applicare tecniche ed utilizzare attrezzature adeguate alla lavorazione delle tecniche di manipolazione dell impasto e lavorazione sfoglie sfoglie e prodotti semilavorati formatura tiratura cilindratura ecc tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali attrezzature e macchinari per la lavorazione dell impasto e della sfoglia la lievitazione e la cottura impastatric
56. i VERDI di programmazione al Dig B forestale tecnologie e strumentazioni di indagine del identificare attraverso un processo logico analitico e diagnostico l origine territorio e analisi dei dati causale degli indicatori della fenomenologia agro forestale del suolo origine jilcicloi p i z si j ta i i i il ciclo integrato della risorsa agro forestale verifica adeguatezza degli interventi meteorologica chimica idraulica fisica ecc difesa tutela utilizzo valutare ed applicare trattamenti del suolo adeguati per la preparazione la cura e la prevenzione all intervento agro forestale e del suolo sistemazioni e adattamenti tecnici e di contesto per la realizzabilit principi di biologia della conservazione e il applicare tecniche di lavorazione del terreno per predisporre il terreno recupero ambientale COMPIMENTO all opera vangare fresare movimenti terra ecc tecniche di gestione ed organizzazione dei esecuzioni lavori del terreno d intervento INTERVENTI tradurre caratteristiche ed esigenze d intervento in una valutazione dei lavori movimentazione terra ecc Ae ea processi e delle sequenze di realizzazione tempi strumentazioni modalit principali riferimenti legislativi e normativi in realizzazione interventi agro forestali e del suolo ecc materia di ambiente e territorio coordinamento e gestione dei lavori interventi agro forestali e del suolo tipologia e f iii 3 Sui lizzazion rilevare problemi e cr
57. il ciclo del programma in base a macchina tipologia di lavorazione e caratteristiche dei filati CONFI GURAZI ONE PROGRAMMA MACCHINA identificare attraverso un processo logico di indagine l origine causale di eventuali difettosit di lavorazione e o di programma macchina macchine di lavorazione tessile abbigliamento principali tecniche di manutenzione tecnologica tecniche di traduzione dei programmi nei associazione ai punti di rappresentazione grafica dei comandi macchina adattamento del programma macchina alla resa del prodotto TA creazione di campioni unit di prodotto vari linguaggi operativi delle macchine ridefinizione del programma tecniche di costruzione di schede tecniche principali tecniche di traduzione in comandi macchina del grafico individuare soluzioni adattive ed interventi migliorativi a livello software e di programma macchina in relazione al rendimento di prodotto Le conoscenze V principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 154 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE SERVIZI PRODOTTI INFORMATIVI E COMUNICATIVI QUALIFICHE TECNICO DELLA COMUNICAZIONE INFORMAZIONE REDATTORE DI PRODOTTI EDITORIA
58. in disegni informatizzati attraverso l utilizzo dei supporti y metodi di rappresentazione grafica e simulazione geometrici forniti dal programma informatico utilizzato tridimensionale e relativi applicativi di i _ prototipazione con sistemi CAD realizzazione di rendering riconoscere le non conformit e tradurle in modifiche alle specifiche delli techichedi den volumetrici interni esterni ecc geometriche e funzionali dell opera edile MIOSSLAZZaZiIoNne S ECM NEA RENOZHAZ adottare modalit di gestione dinamica del disegno di particolari e complessivi dell opera edile y principi e strumenti di base per la realizzazione del gestione delle operazioni di tradurre il disegno tridimensionale in un formato di simulazione interattiva rilievo edile prototipizzazione virtuale RAPPRESENTAZIONE _computerizzata y metodi di rappresentazione grafica e simulazione simulazione tridimensionale TRIS MENSIONALE definire oggetti complessi e ambienti di arredamento interni finalizzati ad tridimensionale e relativi applicativi di dell opera edile OPERA EDI LE ottenere immagini reali o virtuali dell opera edile prototipazione con sistemi CAD finitura e modellizzazione del modellizzazione e tecniche di rendering prototipo di simulazione adottare tecniche specifiche di rendering per il posizionamento grafico informatica di base multimediale realizzato dell opera comprendere simbologie e procedure codificate per la rappresentaz
59. indagini statistiche quali quantitative metodologie e tecniche di ricerca e consultazione bibliografica la qualit nell orientamento all utente programmi ed applicativi informatici di gestione e consultazione del patrimonio documentario tecniche di utilizzo di apparecchiature tecnologiche multimediali registrazione e monitoraggio del flusso fisico di documenti e di raccolte bibliotecarie sollecito dei prestiti scaduti ed analisi delle richieste inevase organizzazione registrazione di prestiti interbibliotecari e document delivery acquisizione di richieste d ordine ed attivazione della procedura d ordine testing e ricerca di fornitori creazione di files e stampa d ordine acquisizioni di risorse a titolo gratuito o tramite scambio ai principi costitutivi del sistema biblioteca fini dell incremento del patrimonio della struttura utilizzare strumenti ed applicativi informatici per l evasione della procedura d ordine attivazione procedura chiusura progressiva ordine ecc individuare spazi fisici adeguati per la collocazione del patrimonio nel rispetto della corretta conservazione dei documenti sui differenti supporti e della normativa tecnica vigente biblioteconomia metodi e tecniche di catalogazione normativa sull editoria e sul copyright lingua inglese a livello elementare applicare metodologie di catalogazione descrittiva e semantica dei documenti coerentemente alle esigenze specifiche della bibliote
60. l ossigenazione del cuoio capelluto predisposizione di impacchi creme e lozioni per la ristrutturazione del capello esecuzione della permanente e della contro permanente realizzazione di tinture riflessature m ches colpi di sole ecc accoglienza clienti e ascolto delle richieste messa in piega temporanea con spazzola e phon ferri caldi diffusore casco ecc realizzazione della ondulazione ad acqua a mano con bigodini con la tecnica dei ricci piatti ecc brushing e touching dei capelli realizzazione di acconciature da giorno sera e per cerimonia principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 40 di 194 ESTETISTA identificare tipi cutanei e stato di senilit della pelle DIAGNOSI INESTETI SMO CUTANEO ED ANATOMI CO TRATTAMENTO PURI FI CANTE ED ESTETI CO DELL INTERA SUPERFICIE DEL CORPO MASSAGGIO ESTETICO TRATTAMENTO DERMOCOSMETI CO VISO Le conoscenze individuare alterazioni anatomiche ed epidermiche localizzate smagliature macchie della pelle adiposit ecc interpretare l origine delle diverse cause dell inestetismo alimentare circolatoria allergica infettiva ecc definire interventi volti all el
61. la confezione dei prodotti di maglieria applicare tecniche per la preparazione delle rocche bobine per la tessitura roccatura ritorcitura ritorcitura con binatura parafinatura ripristino oli ecc riconoscere i fili necessari a costruire gli intrecci in maglia valutare la resa dei filati in rapporto alla composizione finezza intrecci accostamenti e materiali diversi e tecnologia valutare la resa degli intrecci sottoposti a trattamenti quali vaporizzo e stiro valutare ordini di grandezza e proporzioni relative per la riproduzione del telo o di parti calate secondo le misure date riconoscere i punti di maglia rasato maglia unita jacquard intarsio sagomate per la tessitura del capo applicare tecniche di tessitura di maglieria a tricot e sagomata tenendo conto di titolo del filato gradazione e resa riconoscere i difetti del telo quali in particolare le barrature e le cimose difettose applicare le tecniche per la preparazione del telo alla stabilit dimensionale riconoscendone le diverse reazioni durante le fasi di taglio e confezione riconoscere le parti che compongono un capo di abbigliamento di maglieria individuandone i particolari costruttivi applicare le procedure per il taglio del telo e le principali tecniche di cucitura e finitura del capo di maglieria rilevare eventuali imperfezioni di tessitura per la rifinitura dei fili sospesi ed il finissaggio del capo principi comuni e aspetti applicativi dell
62. lavori in per interni muratura prefabbricazione strutture reticolari e utilizzare in sicurezza gli attrezzi e gli strumenti a mano e a motore necessari lineari tensostrutture murature ecc alle lavorazioni adottare le principali tecniche di rifinitura delle opere murarie in base agli standard progettuali esaminare le superfici grezze dell opera rilevando eventuali fattori di criticit tecniche di preparazione e applicazione di intonaci LAVORAZI ONE per la messa in opera di intonaci e basi di malte interni RIFINITURE I NTERNE ma y tecnologia dei materiali per l edilizia e il processo determinare modalit realizzative degli intonaci di fondo delle opere murarie costruttivo caratteristiche degli inerti e dei leganti e dosaggio delle malte posa in opera di un intonaco interno rifinitura dell opera muraria applicare soluzioni isolanti contro l umidit laterale ed ascendente ed isolanti termici ed acustici identificare lo stato di funzionamento dei macchinari e delle attrezzature di cantiere y caratteristiche delle attrezzature e specifiche di a o 3 P V ntroll li strumenti rati dann iati CONTROLLO QUALIT E Pa ui utilizzo dei materiali le macchine da cantiere Sontrallo degi sG14mShErusetak danneggia riconoscere gli utensili e gli strumenti di lavoro usurati A i Do v attuazione di misure e procedure per la SICUREZZA DELLE principali riferimenti legisl ivi i p p gislativi e normativi in i dei LAVORAZIONI ED
63. le modalit e l approccio pi adeguato per relazionarsi con il cliente e garantire continuit al rapporto in una logica di fidelizzazione principali strumenti finanziari ASSI STENZA CONSULENZI ALE CLI ENTE CONFI GURAZI ONE OFFERTA SERVI ZI PRODOTTI FINANZIARI CREDITIZI ASSI CURATI VI TRANSAZI ONE SERVI ZI PRODOTTI FINANZIARI CREDITIZI ASSI CURATI VI TRATTAMENTO OPERAZIONI AMMI NI STRATI VO CONTRATTUALI Le conoscenze secondo principi etici e di responsabilit professionale identificare le modalit e le tecniche di comunicazione fornire e raccogliere tutte le informazioni necessarie a operazioni di intermediazione i adeguate a avviare le interpretare le aspettative le motivazioni e i bisogni del cliente per informarlo sulle tipologie di prodotti servizi disponibili in coerenza con la propensione al rischio e alle sue potenzialit tradurre dati informazioni di customer satisfaction in azioni di miglioramento del servizio erogato identificare le caratteristiche connotative e distintive del prodotto servizio in funzione delle politiche commerciali dell azienda individuare e analizzare le informazioni sui prodotti servizi al fine di comprenderne tutte le potenzialit limiti e vincoli valutare le performance dei prodotti servizi su cui informare il cliente in relazione alle sue esigenze e aspettative secondo principi etici e di responsabilit professionale prefigurare l offerta
64. le principali tecnologie di automazione industriale principi di elettrotecnica ed elettronica e tecnologia di impianti elettrici elettronica lineare digitale analogica e di potenza materiali e componentistica elettrico elettronica principali tecniche di installazione ed assemblaggio di impianti dispositivi di protezione circuiti di comando attuazione regolazione e protezione principali tecniche di installazione ed assemblaggio di impianti principali riferimenti legislativi e normativi in materia di 1S0 9000 2008 e relative applicazioni in ambito manifatturiero meccanico principali strumenti apparecchiature e attrezzature di lavoro e relative modalit di utilizzo informatica di base applicata alla strumentazione diagnostica principali riferimenti legislativi e normativi in materia di installazione e manutenzione di impianti elettrici e macchine professionale studio layout d impianto studio schemi elettrici verifica funzionalit dei dispositivi ed apparecchiature verifica distinte di lavorazione preparazione quadro elettrico cablaggio montaggio e installazione di sistemi elettrici ed elettronici studio delle equivalenze elettriche meccaniche e funzionali delle apparecchiature e dei dispositivi consultazione manuali tecnici verifica dei parametri di funzionalit dei quadri elettrici e parti dell impianto regolazione e taratura delle apparecchiature elettriche ed elettroniche tempo pressione
65. meccanico in relazione ai meccanici SVILUPPO possibili ambiti applicativi y lingua inglese tecnica elaborazione tecnica delle macro funzioni del prodotto FUNZI ONALE determinare funzionalit delle componenti del prodotto da sviluppare e relative y principi propedeutici alla Direttiva Macchine e marga meccanica Pea AREA connessioni alla disciplina della sicurezza prodotti specificazione delle funzionalit del prodotto e delle sue y problematiche relative ai marchi della qualit eventuali componenti e relative connessioni individuare i parametri di prestazione tecnica del prodotto e relative prove di dei prodotti funzionamento y principi di design di prodotto identificare il prodotto meccanico nelle sue componenti geometriche y fondamenti geometrici di rappresentazione definire particolari costruttivi semplici e complessi del prodotto in relazione a struttura grane DERE Pon forma e funzioni identificate y metodi della geometria proiettiva e descrittiva modellazione e calcolo di strutture meccaniche metodi di progettazione meccanica con sistemi MICCA CAE per il calcolo ingegneristico e con sistemi redazione del progetto del prodotto nella sua spazialit PROGETTAZI ONE CAD per la rappresentazione grafica e e in relazione al contesto TECNI CA PRODOTTI simulazione tridimensionale documentazione delle qualit tecniche e morfologiche IN AREA MECCANI CA del prodotto elaborazione delle specifiche di uso e manutenzione stabilire stan
66. nello spettacolo le soluzioni da adottare spettacolo dal vivo interpretare la composizione coreografica proposta in relazione allo spazio scenico e temporale offerto dalla scena Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 76 di 194 MACCHI NI STA TEATRALE leggere e interpretare schede tecniche e specifiche progettuali relative alle scenografie ed elementi scenografici da realizzare comprendere simbologie per la rappresentazione grafica della scenografia da I MPOSTAZI ONE produrre PROGETTO SCENOGRAFICA prevedere la necessit di eventuali variazioni delle parti costitutive della scenografia atte a favorire la collocazione finale della stessa recepisce le disposizioni di tempi e fasi per la realizzazione della scenografia valutare proporzioni e funzionalit degli elementi e dell impianto scenografico da realizzare distinguere e utilizzare i diversi materiali necessari alla realizzazione degli elementi scenici e all allestimento delle scene legno ferro carta polistirolo COSTRUZIONE ecc ELEMENTI SCENOGRAFI CI applicare le principali tecniche di lavorazione montaggio e assemblaggio del manufatti composti da pi pezzi e particol
67. normativi in materia di dispositivi medici su misura acquisizione delle specifiche tecnico progettuali redatte dal tecnico ortopedico stilizzazione sagoma creazione modello esecuzione operazioni di trasformazione materiali plastici e polimerici utilizzo leghe metalliche realizzazione trattamenti a caldo realizzazione componenti del dispositivo acquisizione struttura di collegamento e componentistica assemblaggio e raccordo componenti e struttura regolazione e controllo funzionalit dispositivo creazione e modellatura del rivestimento rifinitura estetica dispositivo verifica del dispositivo finito principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC professionale pagina 121 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE MECCANICA ED ELETTROMECCANICA QUALIFICHE COSTRUTTORE DI CARPENTERIA METALLICA DISEGNATORE MECCANICO OPERATORE MECCANICO OPERATORE MECCANICO DI SISTEMI OPERATORE SISTEMI ELETTRICO ELETTRONICI PROGETTISTA MECCANICO TECNICO DELL AUTOMAZIONE INDUSTRIALE TECNICO ESPERTO NEI PROCESSI FUSORI TECNOLOGO DI PRODOTTO PROCESSO NELLA MECCANICA faxRegioneEmilia Romagna pagina 122 di 194 COSTRUTTORE DI CARPENTERIA METALLI CA identificare le macchine le
68. potenziale cliente l infrastruttura turistica esistente individuare indicatori di costo per la realizzazione del servizio turistico 7 7 3 i elaborazione linee guida per la realizzazione di un nuovo interpretare i bisogni espressi dalla domanda e tradurli in offerte reali y le tecniche di progettazione e servizio turistico f i i f implementazione di piani e f i Ne si POSI ZI ONAMENTO identificare servizi primari e complementari ad integrazione e completamento programmi di lavoro redazione di un piano finanziario e di investimenti LEI dell offerta turistica imeretodel tir emre lesue verifica delle diverse soluzioni e scelta della migliore offerta stabilire immagine e prodotto turistico da veicolare all esterno in relazione al tendenze in relazione alla domanda potenziale target di utenza individuato le politiche e le strategie turistiche costruzione di accordi con fornitori di alcuni servizi biglietterie strutture ricettive ecc definire piani di marketing turistico offerte prodotti progetti azioni y metodologie e strumenti di strategie marketing turistico individuare le tecniche e gli strumenti di promozione pi attuali e di impatto y tecniche di comunicazione e new media marketing on line soluzioni ecommerce ecc relazione con il cliente eS PS I tecniche di comunicazione creazione di modalit di lancio di nuovi prodotti pubblicitaria elaborazione strategie di vendita e di
69. principali macchine di tessitura e lavorazione capi in maglia macchine rettilinee e circolari puntino ecc principali tecniche di taglio rimagliatura finitura di capi in maglieria tecniche di programmazione elettronica di macchine rettilinee e circolari di maglieria sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale elaborazione delle funzionalit e caratteristiche del capo campione e relative parti costituenti documentazione delle qualit tecniche e morfologiche del capo campione rappresentazione della grafica del punto e del disegno maglieristico prove filati intrecci e rese programmazione del lavoro per la campionatura realizzazione e o assistenza alla tessitura di teli diritti e sagomati e parti calate del capo campione maglieria per la costruzione del prototipo realizzazione e o assistenza alla confezione del capo campione maglieria apporto delle modifiche necessarie a risolvere varianze di lavorazione prove di vestibilit e tenuta del capo campione maglieria redazione della scheda tecnica del capo campione materiali filati tessuti e accessori e relative tabelle di misura redazione delle schede tecniche di lavorazione del capo campione tabella incrementi tabella sistemi sviluppo ecc ed analisi di tempi e metodi pagina 153 di 194 TECNI CO DI SISTEMI COMPUTERI ZZATI NELLA PROGETTAZI ONE E PRODUZIONE TESSI LE ED ABBI G
70. prodotti alimentari tecnologie per il confezionamento dei prodotti macchine riempitrici aggraffatrici astucciatrici incartatrici ecc realizzazione della miscela delle materie prime elaborazione semilavorati e lavorati alimentari realizzazione di test sulle lavorazioni intermedie confezionamento dei prodotti provvedere al dosaggio delle materie prime durante le diverse fasi del ciclo produttivo riconoscere le trasformazioni chimico fisiche degli alimenti durante le fasi di lavorazione cottura stagionatura ecc LAVORAZIONE E CONSERVAZIONE PRODOTTI AGRO ALI MENTARI proteggere e preservare il deterioramento del prodotto utilizzando i macchinari e gli strumenti di confezionamento adottare procedure operative di lavorazione in applicazione del sistema Ceo MEnnoa n o Ne o principali riferimenti legislativi e normativi in materia di raccolta ed archiviazione dei dati di CONTROLLO QUALIT AGRO ALI MENTARE riconoscere e prevenire i rischi igienico sanitari relativamente alla propria persona e all ambiente di lavoro HACCP caratteristiche merceologiche e nutrizionali dei prodotti alimentari campionatura e analisi dei prodotti taratura e manutenzione delle attrezzature di analisi e misura degli standard qualitativi controllo della qualit del prodotto finito verificare qualit del prodotto durante e al termine del processo di li f HA lavorazione il ciclo di produzione agro alimentare fasi attiv
71. prodotto applicativo errori di programmazione perdita di dati ecc tradurre esigenze e bisogni informativi degli utenti in specifiche per l aggiornamento e la correzione dei software applicativi V principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale caratteristiche ed evoluzioni del settore informatico architettura e componenti hardware di PC client e periferiche dispositivi di networking server di rete apparati di rete e cablaggi tecniche di diagnostica di sistemi elettronici e informatici lingua inglese tecnica dispositivi di networking server di rete apparati di rete e cablaggi architettura e componenti hardware di PC client e periferiche funzionamento dei principali sistemi operativi Windows Unix Macintosh ecc procedure di installazione e configurazione sistemi hardware e software lingua inglese tecnica dispositivi di networking server di rete apparati di rete e cablaggi principi base della tecnologia web e dei protocolli di rete TCP IP ed altri in uso caratteristiche e funzionalit dei principali software applicativi di gestione testi elaborazione dati redazione presentazioni ecc i servizi web principi base della tecnologia
72. promozione tecniche di promozione e vendita attivazione di canali di promozione e delle relative modalit determinare lo stile comunicativo pi adeguato per raggiungere il target di informatica di base e servizi e frequenza utenza individuato internet navigazione ricerca coordinamento delle iniziative promozionali e pubblicitarie informazioni sui principali motori di ricerca posta elettronica terminologia tecnica in due lingue straniere identificare i canali comunicativi pi efficaci per la promozione del GRECO ORE prodotto servizio turistico TURISTICA Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 170 di 194 TECNI CO DEI SERVIZI DI ANI MAZI ONE E DEL TEMPO LI BERO interpretare il contesto territoriale in riferimento alle potenzialit di strutture e servizi rilevazione di informazioni sulle CONFI GURAZI ONE SERVIZI DI ANI MAZI ONE E DEL TEMPO LIBERO utili per i turisti selezionare le informazioni da acquisire sull offerta di iniziative ludico ricreative culturali itinerari feste eventi ecc all interno ed esterno della struttura ricettiva individuare l infrastruttura tecnologica e non disponibile a supporto delle at
73. riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale caratteristiche dei materiali dei componenti costituenti gli impianti metalli plastici mastici e resine principi di disegno tecnico scale di rappresentazione particolari e complessivi di impianti termo idraulici e idro sanitari ecc gli strumenti di lavoro e le attrezzature di installazione di impianti termo idraulici principali tipologie di impianti termo idraulici e idro sanitari e loro componenti le unit di montaggio misura e collaudo tecniche di montaggio di apparecchiature termiche e idro sanitarie tecniche di lavorazione adattamento assemblaggio di tubi di acciaio di rame di materiale plastico principali riferimenti legislativi e normativi in materia di UNI e CEI per l installazione e la manutenzione di impianti elettrici impiantistica meccanica termo idraulica oleodinamica principi di informatica per i sistemi di controllo e collaudo di impianti termo idraulici principali tipologie di impianti termo idraulici e idro sanitari e loro componenti sistemi di distribuzione e controllo dei fluidi principali riferimenti legislativi e normativi in materia di UNI e CEI per l installazione e la manutenzione di impianti elettrici stesura di un piano di lavoro comprensivo di tempi e costi posatura tubature montaggio di semplici apparecchiature termo idrauliche e idro sanitarie collaudo
74. riparazione dell autoveicolo dell elettronica sequenze tecniche e strumenti di diagnosi e riparazione dei guasti utilizzare manuali e software per preventivazione dei tempi e dei costi di riparazione del malfunzionamento individuato interpretare le specifiche istruzioni delle diverse case automobilistiche per l intervento sull autoveicolo officina d autoriparazione strumenti tecnologie metodi di adottare tecniche di riparazione sui gruppi motori di un lavoro e lavorazioni per l autoriparazione meccanica ed veicolo montaggio sostituzione revisione p f RIPARAZIONE E SI elettrica riparazione del gruppo motore e o di altre parti dell autotelaio COLLAUDO y sistemi di alimentazione di accensione raffreddamento e degli impianti di accensione ed iniezione applicare le tecniche di utilizzo della linea di controllo kaani A AUTOVEI COLO sl i tecnica per il collaudo verifica di sospensioni freni e carburazione e lubrificazione collaudo dell autoveicolo giochi di una autovettura y tecniche e strumenti di diagnosi e riparazione dei guasti 3 i impianti di trasmissione e di frenata utilizzare strumentazioni autroniche per la revisione degli impianti di accensione ed iniezione valutare il livello di usura e idoneit residua dei pezzi di ricambio proponendo interventi di natura tecnico preventiva e DO o i strumenti di misura e controllo per la verifica di singoli componenti meccani
75. rulli ecc necessari al fissaggio e alla movimentazione dei tendaggi individuare la tecnica di fissaggio della struttura pi adeguata al contesto d uso applicare le tecniche di assemblaggio dei tendaggi e dei meccanismi di supporto adottare modalit di montaggio smontaggio e manutenzione della struttura installata principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principali materiali di tappezzeria e loro caratteristiche morfologiche strutturali comportamentali principali metodi di lavorazione dei tessuti pelle eco pelle tessuti per rivestimenti ecc strumenti e tecniche di taglio manuale e meccanico principali tecniche per la riparazione dei tessuti principali tendenze del mercato dell arredamento e del mobile principali materiali per l imbottitura strumenti e tecniche di imbottitura principali materiali di tappezzeria e loro caratteristiche morfologiche strutturali comportamentali strumenti e tecniche di cucitura manuale e meccanica macchine semplici colonna ad un ago a due aghi ecc tecniche di rifinitura dei tessuti principi di merceologia tessile principali dispositivi di fissaggio e movimentazione dei tendaggi interni ed esterni
76. schede tecniche dei materiali e semilavorati chimici realizzazione delle attivit di rilevazione delle specifiche progettuali studio dei documenti progettuali elaborazione dei risultati parziali e finali delle prove chimiche verifica e regolazione del prodotto chimico semilavorato chimico registrazione di dati e proceduralit tecniche di produzione elaborazione della documentazione tecnica relativa al processo produttivo messa in opera dei cicli di lavorazione chimica verifica delle tecnologie e o impianti di produzione selezione dei macchinari per le lavorazioni chimiche adattamento ed ottimizzazione della strumentazione tecnica pagina 117 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE DI PELLETTERIA QUALIFICHE MODELLISTA DI PELLETTERIA IaRegioneEmilia Romagna pagina 118 di 194 MODELLI STA DI PELLETTERIA riconoscere comprendere ed eventualmente integrare l input stilistico nelle Y archivio collezioni moda prodotti modelli sue diverse forme materiali CODI FI CAZI ONE tradurre gli input stilistici ricevuti riportandoli a un modello concreto tecniche e metodologie lavorative di modellistica lettura ed esame dell idea progettuale INPUT STI LI STI CO PRODOTTO DI PELLETTERIA SVI LUPPO PRODOTTO DI PELLETTERIA SVI LUPPO GRAFI CO MODELLO DI PELLETTERIA FATTURA MODELLI DI PELLETTERIA Le conoscenze individuare i componenti del prodotto da sviluppare ed eventuali criticit realizzative rispe
77. sistemi di gestione database clienti catalogo prodotti servizi ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2008 principali strumenti finanziari principi di valutazione degli strumenti finanziari principi di etica professionale e responsabilit sociale lingua straniera a livello elementare principali tecniche di comunicazione e relazione con il cliente strumenti e tecniche di promozione e vendita di servizi prodotti finanziari creditizi assicurativi sistemi di gestione database clienti catalogo prodotti servizi ecc lingua straniera a livello elementare principali procedure contabili e amministrative principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni principali riferimenti legislativi e normativi per l attivit di antiriciclaggio privacy ecc principi di diritto privato tributario commerciale principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2008 principi di disciplina aziendale del rapporto di lavoro professionale analisi fabbisogni del cliente verifica delle potenzialit del cliente trasferimento al cliente di tutte le informazioni necessarie a conoscere i servizi prodotti gestione della relazione con il cliente raccolta di informazioni sui servizi prodotti sulle loro carenze e punti di forza predisposizione offerta servizi prodotti presentazione del prodotto servizio informazione sull offerta dei prodotti servizi v
78. tecniche e strumenti di pianificazione e programmazione ambientale agricoltura eco compatibile e la selvicoltura naturalistica professionale descrizione esigenze del territorio elaborazione dei Piani del Parco analisi delle cause di degrado e lettura dei gradi di dissesto programmazione interventi di polifunzionalit degli eco sistemi forestali collaborazione nell elaborazione del piano di tutela aree protette programmazione interventi ordinari e straordinari di salvaguardia degli eco sistemi forestali programmazione piani di monitoraggio elaborazione analisi di monitoraggio e controllo promozione azioni di ricerca di base ed avanzata elaborazione piani di sviluppo rurale elaborazione strategie commerciali impostazione ed elaborazione politiche strategie ambientali concertate al territorio programmazione sistemi di gestione ambientale integrati ed unitari pagina 30 di 194 CONFI GURAZI ONE AMBI ENTALE DEL TERRITORIO PROGRAMMAZI ONE INTERVENTI FAUNI STI CO AMBI ENTALI PIANI FI CAZIONE INTERVENTI FAUNI STI CO AMBI ENTALI SOSTENI BI LIT AMBI ENTALE Le conoscenze TECNICO ESPERTO NELLA PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI FAUNI STI CO AMBI ENTALI riconoscere le caratteristiche del territorio evidenziandone condizione polifunzionalit criticit e potenzialit individuare le aree del territorio da gestire e le aree da sviluppare determinare lo stato di salute del territorio e le cause che
79. termali controllo cliente in trattamento attuazione interventi di primo soccorso realizzazione del processo di sanificazione sterilizzazione strumenti e apparecchiature attivazione disattivazione strumenti ed apparecchiature regolazione parametri di funzionamento strumentazioni e apparecchiature tempo temperatura ecc e attrezzaggio organizzazione ambienti di lavoro titolazione acque termali secondo prescrizione medica dosaggi e preparazione materiale naturale termale lettura cartella clinica cliente preparazione cliente al trattamento termale inalazioni nebulizzazioni polverizzazioni percorsi vascolari applicazioni pagina 50 di 194 AREA PROFESSIONALE GESTIONE PROCESSI PROGETTI E STRUTTURE QUALIFICHE TECNICO ESPERTO NELLA GESTIONE AZIENDALE TECNICO ESPERTO NELLA GESTIONE DI SERVIZI TECNICO ESPERTO NELLA GESTIONE DI PROGETTI IaRegioneEmilia Romagna pagina 51 di 194 GESTIONE ATTIVIT DI PRODUZIONE GESTIONE ATTIVIT DI ACQUISTO BENI SERVIZI GESTIONE ATTIVIT COMMERCI ALI GESTIONE INTEGRATA RISORSE Le conoscenze TECNI CO ESPERTO NELLA GESTI ONE AZI ENDALE riconoscere le specificit dei prodotti e delle tecnologie al fine di valutarne le potenzialit rispetto al sistema di riferimento interno ed esterno comprendere le caratteristiche dei principali modelli di gestione della produzione e degli strumenti di pianificazione e programmazione delle attivit produttive acquisire gli e
80. valutare la rispondenza del materiale tagliato ai parametri dimensionali e funzionali definiti identificando eventuali anomalie riconoscere le propriet e le caratteristiche di composizione dei materiali da imbottitura poliuretano espanso lana ecc identificare le modalit pi adeguate a preparare trattare e adattare i materiali per le imbottiture applicare le tecniche di incollaggio dell imbottitura rilevando eventuali anomalie della struttura da rivestire in legno o metallo adottare strumenti e tecniche di riempimento tenendo conto delle caratteristiche del prodotto divani sedie poltrone cuscini materassi ecc apportando eventuali interventi migliorativi determinare tipologie di giuntura e cucitura sulla base delle specifiche morfologiche strutturali ed estetiche del materiale di tappezzeria applicare le tecniche di cucitura manuale e o meccanica pi adeguata alle caratteristiche del materiale spessore dimensione ecc e alla sua destinazione d uso tendaggi da interno e da esterno elementi decorativi fodere per imbottiti ecc adottare gli strumenti e le attrezzature per la preparazione e applicazione di elementi decorativi balze passamanerie ecc e di accessori asole bottoni zip velcro ecc identificare le operazione necessarie a confezionare rifinire e montare il prodotto stiro imballaggio assemblaggio ecc riconoscere le diverse tipologie di dispositivi e meccanismi riloghe carrelli
81. 194 CONFI GURAZI ONE CANTI ERE EDI LE PI ANI FI CAZI ONE ATTIVIT DEL CANTI ERE EDI LE AMMI NI STRAZI ONE CONTABI LE CANTI ERE EDI LE CONTROLLO QUALIT E SI CUREZZA DEL CANTI ERE EDI LE Le conoscenze TECNI CO DI CANTI ERE EDI LE interpretare il progetto tecnico verificando eventuali integrazioni valutare la congruenza tra progetto specifiche proposte e budget individuare le tecnologie e i materiali da impiegare nella fabbricazione definire il rilievo e il tracciamento dell opera da realizzare stabilire le fasi tecniche dei lavori definendone fabbisogni umani e tecnici e tempistica di esecuzione scegliere collaboratori diretti e subappaltatori verificandone costi e prestazioni definire il piano di approvvigionamento delle forniture determinare piani di lavoro e distribuzione dei compiti del personale e dei mezzi di produzione assegnati valutando periodicamente lo stato di avanzamento dei lavori adottare tecniche di preventivazione e rilevazione dei costi delle singole lavorazioni in rapporto alle specifiche di budget applicare tecniche di computo metrico dell opera edile realizzata tradurre i lavori di realizzazione e messa in opera dei manufatti edilizi in dati economici valutare sulla base delle specifiche di budget la corretta allocazione delle risorse economiche riconoscere e prevenire i rischi della sicurezza relativa all ambiente di lavoro del cantiere definire operativamente standard e pro
82. 9 2008 le relazioni organizzative Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450 2007 ss mm n 1377 2010 Direzioni generali Revisione dell assetto organizzativo di cos come rettificata dalla deliberazione alcune di Giunta regionale n 1950 2010 n 2060 2010 Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31 12 2010 pagina 4 di 194 1 2 3 Cultura n 1222 2011 Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale decorrenza 1 8 2011 n 1642 2011 Riorganizzazione funzionale di un servizio della Direzion Generale Cultura Formazione e Lavoro e modifica all autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale n 221 2012 Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un servizio della Direzione General Formazione e Lavoro Dato atto del parere allegato Su proposta dell Assessore competente per materia A voti unanimi e palesi De libera di approvare l Allegato 1 parte integrante alla presente deliberazione contenente il documento tecnico denominato Associazione delle Conoscenze alle Unit di Competenza delle Qualifiche regionali che illustra la metodologia di lavoro adottata ai fini della elaborazione di tutte le qualifiche del Repe
83. AMERE PIANI FI CAZIONE ATTIVIT RI CEVIMENTO ACCOGLI ENZA CLI ENTE E CUSTOMER SATISFACTION Le conoscenze identificare le modalit di trasmissione delle informazioni relative ai soggiorni nella struttura attraverso un sistema informatizzato di elaborazione dei dati valutare lo stato di utilizzo dei sistemi informativi nelle attivit di ricezione ed accoglienza clienti definire procedure per l integrazione informatizzata dei dati dei diversi servizi della struttura ristorativi di animazione ecc stabilire procedure e modalit di tenuta della contabilit dei clienti individuare metodi e procedure per il monitoraggio del livello di qualit dei servizi di alloggio offerti definire programmi di lavoro e procedure per la pulizia e il riordino dei servizi ai piani e degli spazi comuni identificare modalit di ripristino e o ammodernamento di accessori e componenti d arredo determinare piani di lavoro e distribuzione dei compiti dell area ricevimento stabilire modalit di acquisizione e registrazione delle prenotazioni definire le politiche di gestione del booking in rapporto alla stagionalit e alla presenza di attivit complementari fiere congressi concerti ecc prevedere un sistema di vigilanza e controllo dei servizi di sicurezza rilevare ed interpretare i bisogni le aspettative e la soddisfazione del cliente tradurre dati informazioni di customer satisfaction in azioni di miglioramento dei serv
84. ANTE MANUTENZI ONE E CURA AREE VERDI Le conoscenze OPERATORE DEL VERDE iii aeell gli interventi necessari per la lavorazione ordinaria e straordinaria del terreno all aperto e in serra applicare tecniche di trattamento ordinario e straordinario del terreno tenendo conto dello stato del terreno dei sostrati e delle miscele nutritive utilizzare attrezzi e prodotti chimici prevenendo i rischi determinati dall uso di sostanze chimiche tossiche e nocive applicare le principali tecniche di piantumazione Doe e riproduzione del verde tappeti erbosi arbusti siepi riconoscere e applicare trattamenti mirati per la crescita radicazione e lo sviluppo delle piante identificare gli attrezzi e le apparecchiature per la piantumazione e la cura del verde riconoscere i periodi per gli interventi di manutenzione delle piante e vegetali riconoscere lo stato di salute delle piante individuando l eventuale presenza di parassiti e patologie pi comuni applicare tecniche ed interventi di prevenzione delle piante applicare tecniche e trattamenti di cura tradizionali e o biologici applicare tecniche di manutenzione ordinaria e straordinaria di aree verdi potatura rasatura irrigazione carotatura reintegro cortecce ecc utilizzare strumenti per la predisposizione e la manutenzione di aree identificare piant e vegetali in base all esposizione alle loro caratteristiche e in funzione delle diverse tipologie di terreno riconosce
85. ATORE TECNICO NELLA GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE TECNICO DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI E R EDUCATIVI PER PERSONE CON MINORAZIONI VISIVE IaRegioneEmilia Romagna pagina 158 di 194 GESTORE DI PROCESSI DI APPRENDI MENTO identificare gli elementi di analisi dei fabbisogni rilevanti ai fini della progettazione derivare elementi progettuali funzionali ai fabbisogni rilevati in termini PROGETTAZI ONE di obiettivi formativi metodologie e architettura del percorso formativo INTERVENTI FORMATI VI assumere la convergenza tra le richieste del sistema cliente ed i requisiti qualitativi economici ed organizzativi del progetto delineare un elaborato progettuale funzionale alla programmazione didattica successiva identificare le informazioni relative al contesto ed ai partecipanti rilevanti ai fini della programmazione didattica traslare le ipotesi progettuali adattandole alle caratteristiche dei destinatari e del contesto di apprendimento di riferimento PROGRAMMAZI ONE DI DATTI CA derivare dalla dimensione progettuale gli elementi costitutivi le unit di apprendimento in termini di obiettivi didattici risultati attesi metodologie risorse tecnologiche e strumentali ideare supporti didattici e strumenti funzionali alla migliore stimolazione dell apprendimento e alla valutazione dello stesso ex ante in itinere e finale stimolare la condivisione del patto formativo con i partecipanti e sviluppare interesse e motivazi
86. AZIONI MODELLO IN METALLO CONFI GURAZI ONE PRODOTTO FINITO Le conoscenze OPERATORE DELLE LAVORAZIONI ORAFE definire la composizione della rifl dosaggi e propriet delle materie in base alle caratteristiche dei materiali preziosi e semipreziosi tenendo conto della specifiche indicate nelle schede tecniche di progettazione adottare le tecniche le procedure le attrezzature necessarie alla preparazione e alla fusione delle leghe individuare i parametri di funzionamento dei macchinari e o delle attrezzature per la lavorazione dei metalli forni crogiolo con fiamma ecc applicare tecniche di trafilatura e laminatura per la preparazione dei semilavorati lastre filo blocchi ecc individuare le modalit di lavorazione dei metalli microfusione stampaggio ecc in funzione delle specifiche indicate nelle schede tecniche e delle caratteristiche dell oggetto identificare il dimensionamento dei modelli in cera al fine di ottenere gli alberini di cera definire i parametri di regolazione delle apparecchiature per le lavorazioni con il refrattario sottovuoto scolacera cottura riconoscere i parametri della colata tenendo conto della disposizione dei metalli nel crogiolo e dei tempi di solidificazione adottare tecniche di predisposizione pool stampi di gomma e di vulcanizzazione in base alle caratteristiche e agli standard progettuali dell oggetto applicare le modalit di taglio pi appropriate alla tipologia d
87. DISEGNATORE MECCANICO comprendere ed interpretare progetti di prodotti in area y processi di progettazione nell area meccanica meccanica e produzione meccanica individuare particolari e componenti meccaniche da y metodi di progettazione per famiglie di sviluppare prodotto CODIFICAZIONE p 3 strumenti di disegno tecnico fogli di lavoro PARTI COLARI E determinare caratteristiche di particolari e componenti segni e simboli ecc COMPONENTI meccaniche e relativa quotatura l MECCANICI y lingua inglese tecnica metodologie di disegno tecnico metodi di riconoscere accoppiamenti e collegamenti funzionali e rappresentazione scale di tecnici tra gruppi sottogruppi e particolari rappresentazione tipi di sezione convenzioni sulle sezioni sistemi di quotatura ecc studio tecnico del progetto individuare le specifiche geometriche e funzionali dei y processi di progettazione nell area particolari e dei complessivi meccanici da sviluppare meccanica e produzione meccanica applicare metodi e tecniche tradizionali di disegno y metodologie di disegno tecnico metodi di rappresentazione scale di DI p ne SVI LUPPO DI SEGNO utilizzare sistemi CAD per la rappresentazione grafica a due rappresentazione tipi di sezione gt A ie e complessivi corredati delle specifiche PRODOTTI IN AREA o tre dimensioni convenzioni sulle sezioni sistemi di MECCANICA quotatura ecc metodi di rappresentazione grafica e simulazione tridi
88. E OPERATORE TECNICO SUBACQUEO IaRegioneEmilia Romagna pagina 32 di 194 APPRONTAMENTO ATTREZZATURE E APPARECCHI ATURE LAVORAZIONI SUBACQUEE I MMERSI ONE ED EMERSI ONE LAVORAZIONI SUBACQUEE GESTIONE PROCEDURE DI I MMERSI ONE E EMERSI ONE Le conoscenze OPERATORE TECNICO SUBACQUEO identificare le attrezzature e le apparecchiature da utilizzare per le diverse lavorazioni e le relative regolazioni in funzione della batimetria di intervento e le connesse procedure operative distinguere la diversa composizione dell equipaggiamento in funzione degli interventi in subacquea e in superficie da realizzare valutare il corretto funzionamento delle attrezzature e delle apparecchiature riconoscere eventuali anomalie delle attrezzature ed apparecchiature e le irregolarit dell equipaggiamento applicare le principali tecniche di immersione ed emersione per entrare orientarsi ed uscire dall acqua o dall ambiente iperbarico in sicurezza riconoscere il proprio stato psico fisico in relazione ai fattori esogeni adottare i movimenti adeguati ad agire e spostarsi in acqua e a comunicare con l esterno valutare i rischi e le anomalie connesse alle azioni di immersione ed emersione comprendere e distinguere le differenti tipologie di lavorazione subacquea da realizzare in relazione agli obiettivi d intervento definiti riconoscere ed applicare le sequenze operative proprie delle diverse lavorazioni subacquee da attuare appl
89. E AGRO strumenti e tecniche per l analisi processi produttivi ALI MENTARE determinare le modalit e le procedure per la raccolta dei dati e delle qualitativa agro alimentare informazioni relative alla qualit y strumenti per la gestione del reporting periodico redazione di report d analisi e di sintesi organizzazione del presidio della qualit agro s Cai TO 3 3 Lolli alimentare predisporre report periodici di analisi e sintesi contenenti le indicazioni per il miglioramento della qualit dei processi lavorativi e per la diffusione degli elementi utili a implementare le migliorie definite individuare gli elementi richiesti per la tracciabilit in entrata e in uscita dei diversi prodotti identificazione operatori prodotti trasformazioni ecc tracciabilit ed etichettatura selezione delle informazioni da prodotti agro alimentari trasmettere ottenere ETI CHETTATURA E definire i ai ci e Sla SD patto di filiera per tecnologie AIDC Automatic organizzazione dello scambio elettronico dei TRACCI ABILIT assicurare la tracciabilit del prodotti agro alimentari Identification and Data Capture dati AGRO ALI MENTARE _dottare modalit di identificazione e codificazione automatica definendo una y principali riferimenti legislativi e elaborazione dell etichettatura impiegata e produzione per lotti normativi in materia di HACCP e delle informazioni di tracciabilit richieste i A 3 7 g 7 igi n i r tti lim nt
90. ENTAZI ONE PRODOTTO GRAFICO TRATTAMENTO COMPONENTI TESTUALI LAVORAZI ONE IMMAGI NE CONTROLLO PRODOTTO GRAFI CO Le conoscenze OPERATORE GRAFI CO riconoscere le caratteristiche e le specifiche tecniche definite nel progetto grafico tenendo conto del supporto attraverso cui deve essere prodotto e veicolato supporto cartaceo o multimediale individuare la documentazione e tutte le informazioni inerenti i diversi elementi che compongono il progetto grafico testi immagini suoni comprendere le indicazioni tecniche e creative inerenti il progetto grafico al fine di prefigurare gli interventi da eseguire recepire le caratteristiche distintive le finalit comunicative e la RALE d uso del prodotto grafico libro brossure CD cataloghi DVD riconoscere le diverse modalit di rappresentazione grafica dei testi e dei simboli tipo stile caratteri misure forme proporzioni individuare la combinazione di colori pi adeguata al risultato che si deve ottenere effetto cromatico leggibilit contrasti in coerenza con quanto indicato nel progetto grafico adottare gli applicativi pi appropriati per l elaborazione e lavorazione dei contenuti testuali adottare le tecniche di impaginazione pi adeguate tenendo conto delle esigenze di stampa allestimento e o pubblicazione multimediale riconoscere le fonti le modalit e gli strumenti tecnologici pi idonei a di immagini e materiali per la grafica foto
91. ENTI TECNICO DI PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE IaRegioneEmilia Romagna pagina 17 di 194 TECNI CO DEGLI ACQUISTI E APPROVVI GIONAMENTI riconoscere le caratteristiche tecnico funzionali del prodotto e o servizio da acquistare individuare e valutare le corrispondenze di prodotto e o servizio offerte dal mercato di fornitura comprendere i profili qualitativi del prodotto e o servizio al fine di individuarne il giusto rapporto qualit prezzo ANALI SI TECNICA FABBISOGNO DI ACQUISTO valutare la rispondenza del fabbisogno di acquisto alle effettive disponibilit di mercato e di giacenza valutare i tempi e i processi di approvvigionamento anche in vista delle procedure interne di acquisizione determinare scadenze e modalit di consegna in funzione ORGANI ZZAZI ONE dell efficienza ed efficacia produttiva dei fornitori PIANO D ACQUISTO individuare le priorit d acquisto in previsione della disponibilit variabile del prodotto e o servizio sul mercato identificare gli indicatori di selezione e monitoraggio del parco fornitori costi tempi qualit affidabilit ecc valutare i fornitori sulla base degli indicatori di selezione prefissati nonch delle caratteristiche specifiche del prodotto e o servizio da acquistare decodificare i flussi informativi provenienti dal mercato per la CONFI GURAZI ONE ricerca di nuove fonti di fornitura SISTEMA DI FORNITURA adottare tecniche e stili di negoziazione per
92. HI MI CA riconoscere i macchinari e le attrezzature da regolare nelle diverse fasi di lavorazione del processo produttivo impostare i parametri di funzionamento dei macchinari per la lavorazione dei prodotti chimici attraverso la lettura delle schede di lavoro riconoscere le pi frequenti anomalie di funzionamento dei macchinari e delle attrezzature della produzione chimica applicare le tecniche e adottare gli strumenti per la pulizia e l igiene degli impianti di produzione chimica individuare e selezionare le materie prime semilavorati chimici secondo quanto stabilito nelle schede tecniche riconoscere le caratteristiche delle prime semilavorati in ingresso qualitative materie individuare le strumentazioni per il trattamento e la misurazione delle materie prime semilavorati chimici applicare modalit e tecniche di lavorazione e conservazione delle materie prime semilavorati chimici comprendere le specifiche tecniche dei semilavorati prodotti chimici da lavorare e conservare individuare le tipologie di lavorazioni da adottare in relazione al semilavorato prodotto e alle sue componenti chimiche applicare le principali tecniche di lavorazione e conservazione chimica riconoscere e prevenire i rischi per la sicurezza della propria persona dell ambiente di lavoro e dell ambiente circostante valutare la qualit visiva del semilavorato prodotto chimico per orientare la miglior forma d intervento sul
93. I ONE STRATEGICA INTERVENTI DI RISANAMENTO ACUSTICO I MPLEMENTAZI ONE INTERVENTI RISANAMENTO ACUSTICO Le conoscenze TECNICO IN ACUSTI CA AMBI ENTALE ul le variabili che incidono e contribuiscono all inquinamento acustico di un contesto ambientale ambienti esterni ambienti abitativi ambienti lavorativi individuare le strumentazioni necessarie ad effettuare le misurazioni dei livelli di rumore utilizzando le metodiche adatte alla tipologia di sorgente comprendere natura e significativit dei dati e degli indicatori emersi nel corso delle misurazioni considerando i valori limite previsti dalla normativa identificare tutti gli elementi utili a mappare e circoscrivere aree omogenee sul territorio dal punto di vista urbanistico demografico di uso del territorio e di inquinamento acustico riconoscere la strumentazione e le apparecchiature per la misurazione del rumore nonch gli strumenti e le procedure informatiche e non specifiche per l analisi dei dati raccolti impostare i parametri di funzionamento necessari a regolare e tarare strumentazione e apparecchiature per la misurazione del rumore provvedere alla manutenzione ordinaria della strumentazione e delle apparecchiature di misurazione individuando eventuali anomalie di funzionamento individuare gli elementi necessari all utilizzo dei programmi di calcolo e dei modelli previsionali in formato elettronico fe la tipologia di intervento necessario a prevenire r
94. I ONE SOCI ALE Y j j i isi ifi i j individuare ed incoraggiare occasioni di incontro ed integrazione strumenti e tecniche di analisi e verifica degli interventi sociale test schede di analisi report ecc riscontrare il livello di partecipazione e coinvolgimento dei fruitori individuando ulteriori ambiti di intervento interpretare dinamiche comportamentali e criticit latenti Ce lulente con approccio empatico e maieutico Vil rapporto individuo societ processi di marginalizzazione e trasmettere modelli comportamentali positivi per contrastare devianza ANI MAZI ONE fenomeni di devianza e disadattamento yY caratteristiche psicopedagogiche dei diversi modelli familiari EDUCATIVA 3 mi 7 a ISCR i n nA uc innescare processi di conoscenza e di consapevolezza del s e di principali tecniche di analisi della personalit e della riconoscimento dei propri bisogni e motivazioni relazione d aiuto stimolare dinamiche di crescita personale attraverso riflessioni tecniche di comunicazione e relazione con l utente ed elaborazione di atteggiamenti e comportamenti sollecitare l espressivit personale attraverso il gioco teatrale l improvvisazione e la drammatizzazione adottare tecniche di comunicazione vocale gestuale e yo ESGNIGIOR GONIENIcazionea elazione son l ulente ANI MAZI ONE LUDI CO psicomotoria tecniche di animazione teatrale espressiva musicale CULTURALE 7 dalita d imgieco di carta d i i motoria ludica iere m i impi i can
95. I STI CO traslando i dati creativi in valori e procedure realizzative y il ciclo di progettazione e produzione delle lettura dell idea stilistica PRODOTTI calzature elaborazione modelli calzaturieri in fieri CALZATURI ERI rilevare criticit realizzative proponendo soluzioni alternative i f i f tecniche di costruzione e sviluppo dei modelli restituire la semantica della domanda di mercato riflessa in soluzioni e modelli calzaturieri multipli tradurre esigenze SFERE rilevate in logiche di funzionamento ed y principi di anatomia umana del piede e aspetti esigenze anatomiche ergonomici della calzatura prevedere caratteristiche di vestibilit della calzatura rappresentando forme Y tecniche di modellistica e di sviluppo taglie SVILUPPO esatte proporzioni e sviluppo taglie fondamenti geometrici e di rappresentazione elaborazione tecnica disegni delle parti componenti FUNZI ONALE grafica e tecniche di disegno su piano e su la calzatura E la DELLA Sa pi e Getanizionelit a calzare volume elaborazione tecnica delle funzionalit delle parti software di progettazione e di rappresentazione costitutive opara e a di u A o disegno a EHI grafica bi tridimensionale ecc ed utilizzare software applicativi traducendo il valore aggiunto della i simulazione in miglioramenti variazioni progettuali tecniche costruttive della forma e della calzata e di misurazione della forma del piede prefigurare l immagine della calzatura nei suoi compo
96. ILI valutare forma dimensioni ed aspetto finale dell opera edile materia di gestione dei rifiuti e degli scarichi civili e DI ZIONI MTO AM condo AUAN p p definito dal piano operativo della sicurezza comprendere le specifiche degli standard di sicurezza in relazione al proprio ed produttivi altrui lavoro Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 90 di 194 STRUTTURAZI ONE CANTI ERE EDI LE INFRASTRUTTURE LAVORAZIONI OPERE EDILI INFRASTRUTTURALI LAVORAZIONI MECCANI CHE OPERE EDILI INFRASTRUTTURALI CONTROLLO QUALIT E SI CUREZZA DELLE LAVORAZIONI EDILI INFRASTRUTTURALI Le conoscenze OPERATORE EDI LE ALLE INFRASTRUTTURE riconoscere ed individuare gli elementi spaziali e tecnici del cantiere in cui si opera distinguere tipologie di recinzioni e disposizione segnaletica da adottare nella movimentazione delle macchine operatrici di cantiere riconoscere le caratteristiche delle macchine operatrici da utilizzare in relazione alla tipologia di lavoro da eseguire selezionare gli utensili e gli attrezzi individuali di lavoro interpretare il progetto tecnico in modo da individuare la forma le dimensioni le misure dell elemento d
97. LA POLTRONA ODONTOIATRI CA individuare i bisogni e le aspettative del paziente per assumere comportamenti volti a trasmettere serenit sicurezza e instaurare un rapporto di fiducia applicare i protocolli predisposti dall odontoiatra nel fornire al paziente informazioni utili per affrontare interventi e o trattamenti tradurre esigenze e bisogni propri del paziente straniero immigrato in linee di accompagnamento ed assistenza ai trattamenti riconoscere e adottare comportamenti e modalit predefinite finalizzate a creare un ambiente sicuro accogliente e volto alla soddisfazione del paziente applicare metodologie e procedure per la prevenzione delle infezioni e la sterilizzazione di strumenti attrezzature di lavoro e area operativa adottare i principali protocolli di preparazione e composizione dello strumentario e del materiale necessario alle diverse prestazioni ed il successivo riordino degli stessi riconoscere e utilizzare protocolli di sanificazione e sanitizzazione dell ambiente raccolta e smaltimento dei rifiuti pericolosi e non dello studio rilevare il livello dei consumi dei materiali e la validit dei medicinali presenti provvedendo al reintegro se necessario riconoscere i protocolli di assistenza delle diverse prestazioni odontoiatriche igiene orale endodonzia pedodonzia conservativa chirurgia orale parodontologia protesica chirurgia implantare ortodonzia e radiologia dentale distinguere prevenendo la richiest
98. LI IaRegioneEmilia Romagna pagina 155 di 194 TECNI CO DELLA COMUNI CAZI ONE INFORMAZI ONE rilevare input funzionali all identificazione degli obiettivi che si intendono perseguire attraverso l azione di comunicazione principi di statistica e metodologia di ricerca di leggere ed interpretare il fabbisogno comunicativo in funzione delle mercato icodnizione d le informazioni diuvntesto PREGO caratteristiche del contesto di riferimento metodologie e tecniche di ascolto I gt o indagine dei fabbisogni comunicativi del contesto di COMUNI CATI VO adottare strumenti e tecniche di ricerca e rilevazione delle informazioni da principi di marketing riferimento selezionare in relazione alle esigenze comunicative rilevate y principi di base del sistema professionale legato i f a n i i E al mondo della comunicazione prefigurare la strategia comunicativa pi adeguata a veicolare i contenuti individuati e circoscritti tradurre i fabbisogni rilevati in categorie di informazioni da sviluppare nel RITA piano di comunicazione principi di marketing T n metodologie di controllo qualit nella identificare le caratteristiche funzionali e strutturali del piano di comunicazione PROGETTAZI ONE comunicazione in relazione ai possibili ambiti di intervento a etna REG n di comunicazione PIANO DI principali riferimenti legislativi e normativi in elaborazione degli elementi costitutivi del piano di COMUNI CAZI ONE definire gli elementi
99. LI AMENTO predeterminare i comportamenti funzionali ed estetici individuali e reciproci dei y caratteristiche merceologiche morfologiche filati sottoposti alle diverse lavorazioni e di trattamenti dei materiali propriet e WR ss comportamenti in lavorazione isi nti del riconoscere l attitudine alle lavorazioni dei filati elasticit carico alla rottura p esame ed analisi delle componenti de DI AGNOSI ecc e identificare le condizioni di lavorabilit adeguate principali metodi di lavorazione del capo prodotko ESSIE TIAN FATTI BI LIT QUALIT tessile abbigliamento con macchine analisi condizioni di fattibilit PRODOTTO riconoscere difettosit di prodotto semilavorato tessile abbigliamento tradizionali ed innovative controllo parametri costi qualit del capo da y tecniche di controllo qualit nella fase di produrre valutare la rispondenza tecnica estetica e strutturale del capo in relazione alle tessitura specifiche di progetto y tecniche di interpretazione del disegno tradurre le potenzialit tecnologiche in ipotesi e soluzioni tecniche di analisi del fabbisogno del prodotto prodotti lavorazioni y principali metodi di lavorazione del capo SVI LUPPO tessile abbigliamento con macchine creazione di simulazioni e variantature POTENZI ALI T derivare macchine e o soluzioni tecniche di lavorazione adeguate alle esigenze di CORI ii TECNOLOGICHE DI prodotto tecniche di interpretazione del disegno e di produzion
100. LLA PROMOZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA TECNICO DEL MARKETING TURISTICO TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE E DEL TEMPO LIBERO TECNICO DEI SERVIZI FIERISTICO CONGRESSUALI TECNICO DEI SERVIZI TURISTICO RICETTIVI IRegioneEmilia Romagna pagina 168 di 194 OPERATORE DELLA PROMOZIONE ED ACCOGLI ENZA TURI STI CA interpretare il contesto territoriale in ordine alle potenzialit di strutture e servizi utili per i turisti acquisizione e archiviazione delle ig i E int INormiaHica di base ST internet navigazione ricerca informazioni cartacee informatizzate da individuare e stimare le migliori fonti da cui trarre le informazioni e i informazioni sui principali motori di ricerca posta Sa i banche dati GESTI ONE successivi aggiornamenti elettronica Ma SAR ti INFORMAZIONI 5 incipali soft l ti dei flussi inf tivi Organizzazione del materiale informativo in TURI STI CHE selezionare le informazioni da acquisire sull offerta di iniziative itinerari PrneIpaAN SOWarE Rella JESUONE QEN RUSSIEIMIOLMALIVI funzione della sua diffusione f y tecniche di archiviazion ificazione manual strutture ecc ecniche di archiviazione e classificazione manuale e aggiornamento delle fonti da cui trarre E j f E Er digitale delle informazioni 0 E applicare tecniche per la raccolta l organizzazione l archiviazione delle 9 informazioni informazioni interpretare le esigenze di informazioni del turista DE RENE War V ografia turi
101. NE traslare le non conformit rilevate in modifiche alle specifiche lavorazione apparecchiature della confezione AE 1 TESSI LE ABBI GLI AMENTO _ n campione materiali filati tessuti e accessori e morfologiche e funzionali del capo campione tessile abbigliamento relative tabelle di misura principali metodi di lavorazione del capo tessile abbigliamento con macchine tradizionali ed innovative software di progettazione tessile abbigliamento e di rappresentazione grafica bi tridimensionale sistemi CAD Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 149 di 194 PROGETTISTA DI MODA comprendere ed interpretare abitudini stili di vita e bisogni di persone e gruppi sociali reinterpretare modelli e tendenze moda per l individuazione di nuovi tratti stilistici identificare le caratteristiche tecnologiche ed economiche degli omologhi prodotti presenti sul mercato riconoscere i possibili ambiti di consumo dei prodotti da sviluppare sulla base delle esigenze e bisogni rilevati tradurre un intuizione stilistica in una soluzione estetica sagomare bozzetti e foggiare modelli attraverso tecniche grafiche di tipo tradizionale ed avanzate
102. NTA REGIONALE Cristina Balboni Direttore generale della DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE E LAVORO esprime ai sensi dell art 37 quarto comma della L R n 43 2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n 2416 2008 parere di regolarit amministrativa in merito all atto con numero di proposta GPG 2013 638 data 30 05 2013 IN FEDE Cristina Balboni pagina 193 di 194 Progr Num 742 2013 N Ordine 26 omissis Il Responsabile del Servizio Segreteria e AA GG della Giunta Affari Generali della Presidenza Pari Opportunita pagina 194 di 194
103. O PROGRAMMAZI ONE CI CLI DI PRODUZI ONE CAPI TESSI LI ABBI GLI AMENTO CONTROLLO SI STEMA QUALIT DI PRODUZI ONE DI CAPI TESSI LI ABBI GLI AMENTO Le conoscenze TECNI CO DELLE PRODUZIONI TESSI LI ABBI GLI AMENTO rilevare problemi e criticit tecnico realizzative in relazione al processo di industrializzazione del capo campione stabilire i requisiti di riproducibilit del capo campione e le relative condizioni di fabbricazione comprendere potenzialit e limiti d uso delle tecnologie di produzione adottate e disponibili sul mercato tradurre i dati informazioni della produzione pilota in indicazioni utili alla revisione dei parametri di costruzione definire tipologie di lavorazione e relative tecnologie per la riproduzione in serie del capo campione tradurre le specifiche di lavorazione del capo campione in dati di programmazione per la riproduzione in serie definire tempi e metodi di lavorazione per la riproduzione in serie del capo campione valutare lo storico produttivo aziendale per definire cicli ed attrezzature stimare le potenzialit organizzative dei fornitori esterni tecnologiche ed definire il programma di produzione tenendo conto delle previsioni di vendita e ordini in portafoglio valutare fabbisogni di materiali e professionalit in rapporto alle diverse fasi di lavorazione comprendere logiche e specifiche tecniche del sistema qualit di produzione dei capi tessile abbigliamento
104. PA ADEGUAMENTO SUPPORTO DI STAMPA ADATTAMENTO TI RATURA Le conoscenze OPERATORE DI STAMPA di _imrii e recepire i contenuti testo immagini foto e le informazioni inerenti la e dello stampato tenendo conto delle indicazioni e delle caratteristiche essenziali del progetto grafico identificare gli elementi e i contenuti grafici su cui intervenire in relazione alle esigenze di formatura stampa e allestimento individuare le tecniche e i parametri da applicare per la produzione della prova di stampa tenendo conto del sistema di stampa da adottare digitale offset serigrafica identificare le tecniche e le modalit pi adeguate alla realizzazione delle diverse tipologie di matrice di stampa matrice dati digitale lastra in metallo matrice in plastica identificare i dispositivi tecnici da inserire e o predisporre in funzione delle tipologie di lavorazione applicare tecniche di montaggio e centratura della matrice di stampa valutare la densit d inchiostrazione l eventuale bagnatura ed i parametri di pressione adeguati allo standard qualitativo prefissato per stampa applicare tecniche di calibrazione e regolazione dei colori funzionali all allineamento video interfaccia macchina digitale riconoscere ed individuare le diverse tipologie di supporto di stampa in ragione di grammatura formato materiali colore costo ecc identificare le principali caratteristiche dei diversi supporti di stamp
105. PIDEI individuare la lastra pi idonea al tipo di lavorazione richiesta j principi di petrologia y scelta della lastra lapidea tenendo conto dei dati dimensionali e proporzionali dell oggetto da movimentazione e trasporto della lastra produrre esame della scheda di lavoro tecniche di movimentazione di lastre e blocchi lapidei adottare gli strumenti e le modalit pi adeguate alla movimentazione e al trasporto della lastra individuare gli utensili e i macchinari necessari ad effettuare le operazioni di taglio del materiale tenendo conto delle specifiche l tecniche indicate nel disegno principi di geometria determinare le modalit pi adeguate ad agganciare la lastra al principi di petrologia O E T LAVORAZI ONE macchinario prescelto evitando di sprecare materiale V principali macchinari impianti per segare tagliare rifinire e SHE dei macchinari e degli utensili destinati al MATERI ALI LAPIDEI trattare i materiali lapidei sega a ponte sega a bandiera aglio applicare la corretta sequenza per il carico e lo scarico della lastra macchine a controllo numerico lucidatrici ecc y carico e scarico della lastra sull impianto prescelto fresa a ponte fresa a bandiera controllo nai o Ne A i ei i p principali tecniche di taglio dei materiali lapidei a secco o ad taglio del materiale acqua TRA e N adottare le tecniche e le procedure pi adeguate ad eseguire le operazioni di taglio individuare l
106. Progr Num 742 2013 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno luned 10 del mese di giugno dell anno 2013 si riunita nella residenza di via Aldo Moro 52 BOLOGNA la Giunta regionale con l intervento dei Signori 1 Errani Vasco Presidente 2 Saliera Simonetta Vicepresidente 3 Bianchi Patrizio Assessore 4 Bortolazzi Donatella Assessore 5 Gazzolo Paola Assessore 6 Lusenti Carlo Assessore 7 Melucci Maurizio Assessore 8 Muzzarelli Gian Carlo Assessore 9 Peri Alfredo Assessore 10 Rabboni Tiberio Assessore Funge da Segretario l Assessore Muzzarelli Gian Carlo Oggetto ASSOCIAZIONE DELLE CONOSCENZE ALLE UNITA DI COMPETENZA DELLE QUALIFICHE REGIONALI Cod documento GPG 2013 638 pagina 1 di 194 Testo dell atto Num Reg Proposta GPG 2013 638 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Viste la L R 30 giugno 2003 n 12 Norme per l uguaglianza delle opportunit di accesso al sapere per ognuno e per tutto l arco della vita attraverso 1 rafforzamento dell istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro e in particolare l art 32 la L R 1 agosto 2005 n 17 Norme per la promozione dell occupazione della qualit sicurezza e regolarit del lavoro la L R 30 giugno 2011 n 5 Disciplina del Sistema regionale dell Istruzione e Formazione professionale Richiamate le proprie deliberazioni n 936 d
107. REZZATURE PER I TRATTAMENTI ESTETI CI ASSISTENZA CLI ENTI TRATTAMENTO PRELI MI NARE PRODOTTI COSMETICI TRATTAMENTO ESTETI CO ED ACCONCI ATURA Le conoscenze 5 OPERATORE ALLE CURE ESTETI CHE adottare modalit e procedure igienico sanitarie per la predisposizione di ambienti ed attrezzature di lavoro scegliere accostamenti cromatici aromi oggettistica al fine di rendere accoglienti e gradevoli gli ambienti per il trattamento identificare i parametri di funzionamento delle attrezzature da impostare in base al piano di trattamenti prestabilito rilevare le pi frequenti anomalie di funzionamento delle attrezzature individuando modalit di intervento individuare e comprendere le esigenze del cliente illustrare funzionamento e servizi della struttura disponibilit prezzi e tipologia dei trattamenti consigliare e proporre l acquisto di prodotti cosmetici in relazione al trattamento proposto preparare il cliente ai trattamenti favorendo le condizioni per una piacevole permanenza nella struttura riconoscere le diverse tipologie di prodotti cosmetici e gli effetti dei principi attivi in essi contenuti identificare i prodotti per lo specifico trattamento predisposto adottare le prescrizioni e raccomandazioni d uso delle case produttrici di cosmetici stabilire temperature e quantit di prodotto per l applicazione dello stesso riconoscere le principali anomalie della pelle del capello e della cute utiliz
108. T dott iteri di coll i dell Ilint del vett i dei vettori Saving Extramilage Travel verifica delle prestazioni dei vettori di trasporto DI STRI BUTI VA adottare criteri di collocazione della merce all interno del vettore in salesman problem ecc stima dei costi associati alla distribuzione fisica della funzione delle diverse sequenze di scarico funzioni e tipologie di imballaggio e di merce identificare gli indicatori di costo associati alla distribuzione fisica della packaging per le spedizioni commerciali merce identificare obiettivi funzioni principali e struttura di un sistema di y metodologie e tecniche di gestione delle gestione dei flussi informativi di magazzino scorte metodi pull push gestione a GESTI ONE FLUSSI definire ed adottare procedure per l integrazione informatizzata dei dati 3 BOIS09nb MERNO ABG S INFORMATIVI delle diverse funzioni del sistema aziendale y software per la gestione dei flussi DELLE MERCI l informativi delle merci di magazzino valutare informazioni e dati sui flussi fisici e i livelli della merce in procedure amministrativo contabili di tenuta magazzino dei flussi di magazzino elaborazione dei dati informativi circa approvvigionamenti e ordinato commerciale contabilizzazione delle giacenze e scorte di magazzino monitoraggio dei flussi distributivi mediante software di gestione dei trasporti Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia
109. ZONA PIANI FI CAZI ONE AZI ONI DI VENDITA GESTIONE TRATTATI VA COMMERCI ALE TRATTAMENTO DATI E PROI EZI ONI DI VENDITA Le conoscenze TECNI CO DELLE VENDI TE cogliere dinamiche evolutive del mercato di riferimento tendenze di prodotto logiche di cambiamento ecc interpretare i dati di scenario acquisiti sistema di offerta dei competitor propensione all acquisto consumatori finali ecc rilevare input funzionali alla identificazione di nuovi potenziali clienti esigenze bisogni emergenti ecc valutare l affidabilit potenzialit dei clienti gi acquisiti attraverso l interpretazione dei dati di vendita sintetici ed analitici riconoscere le diverse tipologie commerciali dei clienti facenti parte del portafoglio assegnato consumatore finale dettagliante grossista ecc individuare le priorit d intervento in vista delle opportunit di profitto maggiori e delle percorrenze in termini di prossimit geografica rilevare i feedback in termini di prodotto servizio provenienti dalla clientela traducendoli in soluzioni tecniche e funzionali definire la struttura dei piani di lavoro in funzione di tipologia di clientela obiettivi di fatturato necessit di assortimento esigenze promozionali ecc interpretare esigenze preferenze del cliente interlocutore identificando tattiche di persuasione idonee al conseguimento degli obiettivi di vendita scegliere e adottare modalit di presentazione dell offerta di
110. a principali fonti di energia rinnovabili principali caratteristiche del mercato dell energia elettrica e del gas metodologie di valutazione economica dei progetti di investimento principali tipologie di fornitura forme contrattuali e tariffe correnti metodologie di valutazione economica dei progetti di investimento principali tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni principali fonti e strumenti di finanziamento funzionamento dell ESCO Energy Service Company principali riferimenti legislativi e normativi in materia di energia e di ambiente lingua inglese professionale ricognizione degli aspetti energetici dell organizzazione esame delle caratteristiche energetiche dei processi degli impianti e delle tecnologie impiegate verifica contratti di fornitura delle tariffe energetiche della contabilit e dei bilanci elaborazione del profilo energetico dell organizzazione elaborazione di strategie energetiche priorit obiettivi e linee di intervento preparazione tecnica dell intervento di efficientamento energetico tipologia di azione investimenti necessari fattibilit e valutazione dei rischi verifica dei sistemi di approvvigionamento energetico e dell uso di fonti rinnovabili elaborazione dei piani di attuazione degli interventi definizione dei contratti di servizio verifica dell impatto economico e organizz
111. a cartacei e non riconoscendone le specifiche potenzialit prestazionali e limiti materiali valutare il supporto di stampa pi adeguato alla tipologia di prodotto da realizzare valutare il mix supporto inchiostro maggiormente rispondente agli obiettivi di coerenza tonale e cromatica con l originale di riferimento valutare la tiratura idonea al raggiungimento degli standard quali quantitativi anche in relazione alle esigenze di allestimento ed agli scarti leggere ed interpretare densitometro e scale di controllo per la verifica strumentale e visiva dei parametri di stampa valutare l aspetto e la qualit degli stampati in termini di formato colore e posizionamento dei grafismi identificando eventuali interventi correttivi riconoscere e individuare le operazioni di allestimento pi adeguate alla tipologia di stampato principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche y sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC principi di progettazione grafica principali applicativi informatici per l elaborazione di testi per MC e PC principali applicativi informatici di elaborazione grafica di immagini e video per MC e PC tecniche di impaginazione e impostazione di uno stampato principali formati file per la grafica tif jpeg composizio
112. a V la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 128 di 194 ANALI SI MODELLO DI AUTOMAZIONE CONFORMAZI ONE SI STEMA AUTOMATI ZZATO CONFI GURAZI ONE FUNZI ONALI T MACCHI NE SISTEMI AUTOMATI ZZATI SVI LUPPO POTENZI ALI T SI STEMI AUTOMATI ZZATI Le conoscenze TECNI CO DELL AUTOMAZI ONE I NDUSTRI ALE identificare la componentistica meccanica elettromeccanica elettronica pneumatica e oleodinamica costitutiva del sistema automatizzato in relazione al ciclo di funzionamento della macchina riconoscere soluzioni di controllo dell automatismo in risposta a specifiche esigenze produttivo organizzative identificare le apparecchiature di controllo in relazione al sistema automatizzato applicare le metodologie di programmazione di un sistema di comando e regolazione in ambienti di sviluppo specifico individuare la componentistica essenziale in relazione al progetto di automazione della macchina e o impianto adottare le istruzioni procedure specifiche per l installazione di apparecchiature e dispositivi elettronici di comando controllo e regolazione dei processi automatizzati adottare le istruzioni specifiche per l installazione del software necessario al funzionamento di sistemi o controlli elettronici comprendere dati simboli e i
113. a gli strumenti di lavoro necessari all odontoiatra per il passaggio degli stessi secondo i protocolli ergonomici applicare procedure di affiancamento e di lavoro in equipe lavoro a quattro o sei mani interpretare segnali di malessere fisico del paziente pallore sudorazione ecc e richiamo del personale medico specializzato adottare strumenti informativi e pacchetti applicativi per la gestione automatizzata dello studio professionale individuare le modalit di contatto dei fornitori di materiali dispositivi medici e attrezzature applicare tecniche di archiviazione registrazione e aggiornamento di documenti contabili e amministrativi cartelle cliniche ecc comprendere ed applicare disposizioni e procedure per il trattamento dei dati sensibili del paziente principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi tecniche di comunicazione e relazione con il cliente informatica di base principali tecniche di endodonzia protesica pedodonzia ortodonzia implantologia chirurgia e conservativa tecniche e principi di sanificazione e sanitizzazione del punto di cura e di sterilizzazione della strumentazione principi di merceologia e materiali principi di anatomia e fisiologia ge
114. a veterinaria principi e tecniche di gestione faunistica tecniche di pianificazione dei prelievi ed immissioni venatorie tecniche e strumenti di pianificazione e programmazione ambientale cultura d impresa e gestione delle Risorse Umane principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ambiente e territorio cultura d impresa e gestione delle Risorse Umane principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 14001 tecniche e strumenti di pianificazione e programmazione ambientale principi e tecniche di gestione faunistica professionale mappatura del contesto elaborazione di dati ambientali antropici di utilizzo del suolo di abbondanza e distribuzione faunistica in rapporto alle caratteristiche del territorio definizione bisogni e risorse del territorio elaborazione di strategie priorit obiettivi e linee di intervento predisposizione di un programma tecnico economico finanziario e temporale di intervento dei lavori da realizzare organizzazione dei soggetti che realizzano gli interventi coordinamento degli interventi faunistico ambientali monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori valutazione degli esiti tecnici degli interventi collaborazione nella definizione di politiche e strategie concertate partecipazione alla programmazione di sistemi di gestione integrata del territorio pagina 31 di 194 AREA PROFESSIONALE EROGAZIONE INTERVENTI SUBACQUEI QUALIFICH
115. a zone gioco ecc l mn l Ea 1 a a E specie e variet botaniche e relative predefinire i portamenti funzionali ed estetici individuali e reciproci delle caratteristiche sant ri inni piante ornamentali arbusti piante erbacee alberi fiori e calcolarne il DO a EM IO dNIZIonI nelle aree di progettazione PROGETTAZI ONE sesto d impianto principi e tecniche di progettazione del verde nuove o di rivisitazione del verde TECNI CA PARCHI E y j isti i impianti elaborazione tecnica micro e macro componenti GIARDINI stabilire caratteristiche tecniche dell impianto di irrigazione in funzione dei EAA L a sii j fabbisogni irrigui delle differenti piante ISFABUCI ORI gazione principi di fisiologia vegetale caratteristiche formulazioni tecniche condizioni di fattibilit fisiche chimiche e biologiche delle piante definire posizione e struttura dei corpi illuminanti della pavimentazione e degli altri eventuali elementi di arredo opere murarie panchine gazebo giochi pergolati ecc tradurre qualit morfologiche e funzionali in elementi di rappresentazione grafica disegno tecnico e architettonico misure planimetrie segni e simboli metodi e scale di rappresentazione sezioni ecc software di rappresentazione grafica e tradurre il valore aggiunto della rappresentazione bi tridimensionale della simulazione tridimensionale sistemi CAD per simulazione in miglioramenti variazioni progettuali l ambiente adottare software a
116. a costruire applicare tecniche di tracciamento dell opera secondo le direttive impartite adottare le principali tecniche di posa in opera di armature e di conglomerati cementizi riconoscere i materiali da utilizzare in relazione all elemento tecnico da realizzare rilevare caratteristiche stratificazioni pendenze e dislivelli del terreno comprendere tempi e sequenze delle lavorazioni meccaniche scavi movimentazioni demolizioni ecc nel rispetto delle direttive ricevute utilizzare in sicurezza macchine operatici per lavori di demolizione movimentazione scavo e trasporto materiale rilevare lo stato meccanico e di funzionamento delle macchine operatrici curandone l ordinaria manutenzione adottare comportamenti e dispositivi funzionali alla sicurezza propria e degli operatori del cantiere valutare la conformit delle lavorazioni eseguite agli standard progettuali attraverso semplici prove di cantiere individuare gli utensili e gli strumenti usurati comprendere le specifiche degli standard di sicurezza in relazione al proprio ed altrui lavoro principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principi di meccanica dei terreni principi di carpenteria in fe
117. a del chiaroscuro planimetrie in scale metriche ecc principali tecniche di costruzione scena costruita scena dipinta ecc lingua inglese tecnica informatica di base caratteristiche funzionali dei materiali e loro utilizzo principi di disegno tecnico proiezioni teoria del chiaroscuro planimetrie in scale metriche ecc principali tecniche di costruzione scena costruita scena dipinta ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di contrattualistica e previdenza principi di storia del teatro generi teatrali ecc principali tecniche di costruzione scena costruita scena dipinta ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di contrattualistica e previdenza caratteristiche funzionali dei materiali e loro utilizzo principi di idraulica e meccanica principi di disegno tecnico proiezioni teoria del chiaroscuro planimetrie in scale metriche ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di contrattualistica e previdenza professionale studio schede tecniche e specifiche progettuali lettura disegno esecutivo della scenografia elaborazione piano di lavoro costruzione elementi scenografici e attrezzerie con l utilizzo delle tecnologie degli strumenti e dei materiali adeguati recupero elementi scenografici gi realizzati assemblaggio degli elementi scenici allestimento scenografie monitoraggio e smontaggio scenografie stivaggio scenografie ada
118. a inglese tecnica professionale ricognizione delle esigenze del committente osservazione delle caratteristiche strutturali dell ambiente ad es stato dell immobile impianti preesistenti trasmissione di informazioni al committente elementi costitutivi istruzioni per l uso ecc elaborazione scenari domotici personalizzati scelta della soluzione e del sistema di integrazione elaborazione delle funzionalit del sistema domotico definizione del fabbisogno e studio di fattibilit realizzazione del progetto grafico del sistema domotico controllo delle operazioni di installazione del sistema domotico integrazione di tecnologie e impianti tradizionali cablaggio montaggio e prova delle ripartizioni verifica e collaudo del sistema domotico manutenzione e regolazione periodica sistema domotico verifica conformit standard di sicurezza controllo efficienza energetica elaborazione di documentazione secondo la normativa di legge pagina 58 di 194 TECNI CO NELL INTEGRAZIONE DI SI STEMI AI DC rilevare la modalit organizzativa che il cliente ha stabilito per l oggetto e o il processo distributivo da monitorare y principali elementi di organizzazione aziendale esame delle modalit organizzative principali elementi di logistica industriale organizzazione dell azienda cliente comprendere ed interpretare i documenti relativi alla modalit di organizzazione Da g i sa i ANALISI DEL dell azienda cliente re
119. a legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale meccanismi e parametri di funzionamento delle principali macchine per la tessitura rettilinee circolari per lavorazioni speciali e relative apparecchiature accessorie meccanismi e parametri di funzionamento delle macchine per la confezione capi di maglieria e apparecchiature principali tipologie di prodotto in maglia caratteristiche merceologiche dei principali tipi di fibre tessili e filati per la maglieria esterna e loro comportamento durante le lavorazioni e trattamenti principali tipologie di prodotto in maglia procedure e modulistica per il controllo qualit del processo di produzione tessile il ciclo di produzione della maglieria fasi attivit e tecnologie principi identificativi del prodotto intrecci materiali taglie tabelle misure particolari tecniche di tessitura e di confezione dei capi in maglia tecnologie e processi per la nobilitazione decorazione e manutenzione dei prodotti principali metodi di taglio e confezione tecniche di tessitura e di confezione dei capi in maglia struttura della maglia e degli intrecci per i fusti e le rifiniture principali riferimenti legislativi e normativi in materia di manutenzione ed etichettatura dei pr
120. a partecipazione sociale realizzazione di attivit psicomotorie di gruppo organizzazione di attivit ricreative feste ludoteca giochi di gruppo realizzazione di interventi di animazione teatrale ed espressiva linguaggio vocale gestuale musica drammatizzazione ecc predisposizione di laboratori manuali creta pittura disegno ecc pagina 45 di 194 INTERPRETE I N LINGUA ITALI ANA DEI SEGNI leggere ed interpretare le caratteristiche personali situazionali e DI AGNOSI INTERAZIONE COMUNI CATI VA MEDI AZIONE COMUNI CATI VA contestuali proprie dell interazione comunicativa mediata identificare volont ed obiettivi della relazione comunicativa e cogliere ogni eventuale indicatore di cambiamento valutare il grado di sviluppo delle capacit e dell attitudine comunicativo relazionale degli attori coinvolti nell atto comunicativo valutare l adeguatezza tecnica semantica e simbolica della propria mediazione alle esigenze dell interazione comunicativa tradurre la morfologia dell interazione comunicativa in un registro linguistico adeguato alla tipologia di intervento nella mediazione comunicativa cogliere e riconoscere le esigenze ritmiche dell interazione comunicativa definizione di sordomutismo nesso tra mutismi e sordit cause del mutismo ecc scenari normativi e professionali del mondo dei sordi in Italia ed in Europa i principali linguaggi non verbali pittura musica disegno ecc princ
121. a sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC i i professionale pagina 29 di 194 CONFI GURAZI ONE AGRO FORESTALE DEL SUOLO PROGRAMMAZI ONE INTERVENTI RISORSE AGRO FORESTALI SVI LUPPO RISORSA E PATRIMONIO AGRO FORESTALE SOSTENI BI LIT AMBI ENTALE Le conoscenze TECNICO ESPERTO NELLA PROGRAMMAZI ONE DELLE RISORSE AGRO FORESTALI leggere le caratteristiche del suolo e dei sistemi naturali evidenziandone criticit condizione e polifunzionalit desertificazione dissesto idrogeologico pascolamento ecc prevedere i comportamenti strutturali degli ecosistemi forestali sottoposti a sollecitazioni di differente entit e natura incendi alluvioni frane ecc definire azioni preventive di difesa degli ecosistemi forestali da fenomeni di degrado previsioni controlli monitoraggi destinazione d uso aree ecc applicare interventi di salvaguardia della risorsa agro forestale e della biodiversit interventi agronomici funzione dei boschi ecc delineare forme di utilizzo e trattamento della risorsa agro forestale orientate alla salvaguardia qualitativa e quantitativa della stessa ed eco compatibili con gli equilibri eco sistemici delle risorse del territorio selezionare opere forme e modalit integrate di sviluppo forestale in chiave eco compatibile e sostenerne lo sviluppo deli
122. a tipologia di rifinitura pi adeguata lucidatura ecc y principali caratteristiche dei materiali lapidei e loro al materiale e al prodotto realizzato comportamenti con gli agenti esogeni adottare i macchinari lucida coste lucida toro controllo Y principali macchinari impianti per segare tagliare rifinire e scelta degli strumenti manuali o meccanici RAEE numerico ecc e le modalit pi idonee al tipo di rifinitura da trattare i materiali lapidei sega a ponte sega a bandiera ricognizione e scelta dei prodotti trattanti applicare macchine a controllo numerico lucidatrici ecc ashla y principali attrezzi e strumenti per la lavorazione manuale e la PeR 002 0 erazioni ALU cidar MATERI ALI LAPIDEI ifi oli ARR l identificare i prodotti gli strumenti e le tecniche necessarie al rifinitura del materiale esecuzione di piccoli tagli manuali trattamento del materiale idrorepellente antimacchia ecc 3 i di f principali solventi per la levigatura e il trattamento dei realizzazione di interventi trattanti applicare tecniche di sabbiatura e o levigatura del prodotto lapideo materah 3 i i Fa principali tecniche di sabbiatura dei materiali valutare la qualit visiva dei prodotti finiti evidenziando eventuali anomalie e difettosit identificare AVEO un processo TAa di indagine principali caratteristiche dei materiali lapidei e loro y misurazione prodotti lapidei CONTROLLO l origine del difetto valu
123. acquea le tabelle di decompressione principi di fisica applicata all attivit subacquea principali tecniche di lavorazione subacquea taglio saldatura costruzione montaggio recupero demolizione documentazione principali tecniche di rilevazione subacquea principali attrezzature per le lavorazioni subacquee principali riferimenti legislativi e normativi in materia di lavori subacquei le attrezzature i sistemi le tecniche di immersione il comportamento dei gas e dei corpi solidi le tabelle di decompressione sistemi di comunicazione subacquea principali elementi di primo soccorso lingua straniera parlata e scritta a livello elementare professionale assemblaggio delle attrezzature e apparecchiature per le specifiche lavorazioni controllo delle attrezzature e delle apparecchiature regolazione delle attrezzature e delle apparecchiature in superficie rilevazione di eventuali anomalie vestizione ed equipaggiamento dell operatore ingresso in acqua comunicazione interna ed esterna regolazione delle proprie condizioni psico fisiche in relazione ai mutamenti fisico climatici movimentazione del corpo in immersione ed emersione esecuzione di interventi di emergenza fuoriuscita dall acqua o da ambiente iperbarico realizzazione di rilevazioni subacquee esecuzione di lavorazioni subacquee di costruzione e manutenzione coordinamento delle operazioni di immersione ed emersione esecuzione lavorazioni in super
124. adizionali e digitali valutare la coerenza completezza chiarezza e correttezza complessiva del E hedre itori y metodi e tecniche di redazione f o prodotto editoriale t rilevazione di anomalie e incoerenze refusi margini individuare la rispondenza del prodotto con gli input iniziali e gli obiettivi principali irer Iri legislativi amp normativi in a capo maiuscole vedove e orfani righini volanti COMPOSI ZI ONE editoriali prestabiliti materia di diritti d autore informazione e ecc PRODOTTO editoria Wa e EDITORI ALE prefigurare eventuali correttivi e interventi di riallineamento in relazione a tecniche e strumenti di impaginazione e voli na pi editoriale rilettura della bozza definitiva criticit e o esigenze specifiche formattazione tradizionali e digitali ii i mn i convalida del prodotto editoriale adottare procedure e strumenti di chiusura e consegna degli esecutivi del principi di project management prodotto editoriale Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 157 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE SERVIZI DI SVILUPPO DELLE PERSONE QUALIFICHE GESTORE DI PROCESSI DI APPRENDIMENTO ORIENT
125. adottare in caso di bisogno tecniche di primo soccorso e richiamo del personale medico specializzato adottare modalit e procedure igienico sanitarie predefinite per la predisposizione la manutenzione la disinfezione e o la sterilizzazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro individuare in relazione alle esigenze dei clienti e secondo le direttive impartite soluzioni che assicurano ambienti di cura trattamento e strumentazioni funzionali rilevare il livello dei consumi delle materie prime e lo stato di usura delle componenti di servizio provvedendo al reintegro se necessario identificare le pi frequenti anomalie di funzionamento delle attrezzature adottando modalit predefinite di intervento prevedere i comportamenti singoli e associati dei mezzi di cura termali riconoscere le diverse tipologie dei mezzi di cura termali gli effetti dei principi attivi in essi contenuti e di identificarli per lo specifico trattamento prescritto dal medico delle terme applicare interventi di regolazione della combinazione ottimale dei mezzi di cura termali da somministrare adottare le prescrizioni e le specifiche raccomandazioni in uso nei diversi ambienti termali leggere e decodificare correttamente il dettaglio delle prescrizioni mediche indicato sulle cartelle schede cliniche dei clienti tipologia di trattamento modalit e tempi della somministrazione ecc identificare le parti da trattare secondo una lettura anatomica del cor
126. ali canali e fonti di finanziamento raccolta di informazioni sulle fonti di PE P finanziamento POTENZIALIT canali di finanziamento y strumenti e tecniche di gestione di un budget 3 iui INTERVENTO Nei TSE 7 n mappatura soggetti ed organizzazioni attive valutare l affidabilit e le potenzialit di eventuali partner e delle analisi SWOT sul territorio strutture coinvolte da coinvolgere esame della situazione economica di prefigurare un quadro complessivo relativo al contesto alla mercato e sociale dell area di intervento tipologia di intervento da realizzare ed alle sue finalit identificare i partner i gruppi di interesse ed i collaboratori rilevanti al fini dell intervento prefigurare elaborazione delle finalit e degli obiettivi tradurre i fabbisogni rilevati in ipotesi progettuali tenendo conto ci dell intervento f i rincipi di psicologia dei gruppi sociali dei destinatari e dei partner di progetto p i i PROGETTAZI ONE p 2 _ strumenti e tecniche di gestione di un budget aa partner collaborator INTERVENTO definire gli elementi costitutivi dell intervento finalit metodologie di progettazione e implementazione di progetti compilazione di un piano economico e di metodologie strumenti destinatari beneficiari tempi e costi spesa ecc redazione degli elementi costitutivi GE VENE dell intervento individuare i criteri e gli strumenti necessari a valutare l efficacia e l
127. ali riferimenti legislativi e normativi in materia di gestione dei prodotti alimentari professionale pulitura e preparazione degli alimenti conservazione degli alimenti preparazione di piatti semplici porzionatura e sistemazione delle pietanze nei piatti controllo visivo olfattivo qualit delle materie prime e dei piatti preparati date di scadenza modalit di presentazione dei piatti ecc allestimento sala e tavoli presentazione del men acquisizione ordinazione somministrazione dei piatti al tavolo allestimento spazio bar preparazione bevande e snack somministrazione bevande e snack pagina 82 di 194 OPERATORE DEL SERVIZIO DI DI STRI BUZI ONE PASTI E BEVANDE APPRONTAMENTO SPAZI DI RISTORAZIONE ASSISTENZA CLI ENTE CONFI GURAZI ONE SERVIZIO DI RISTORAZIONE SVI LUPPO SENSORI ALE DEGUSTAZIONE VINI Le conoscenze recepire crii BF LI direttive impartite per l organizzazione l allestimento ed il riordino dello spazio di ristorazione adottare stili tecniche e materiali per allestimenti e addobbi degli spazi in rapporto a tipologia di servizio ed evento applicare modalit e procedure igienico sanitarie per il riordino e la pulizia di ambienti spazi di ristorazione e degli strumenti di lavoro rilevare il livello dei consumi delle materie prime e lo stato di usura delle componenti di servizio provvedendo al reintegro se necessario impiegare uno stile comunicativo appropriato alla relaz
128. amento acustico edifici requisiti di risparmio energetico rischio sismico disciplina generale dell edilizia analisi problematiche tecniche elaborazione soluzioni tecniche alternative individuare eventuali interventi correttivi e soluzioni tecniche per tradurre le modifiche e o adattamenti da apportare all opera identificare tutti gli elementi tecnici e ambientali di un opera necessari a delinearne lo stato strutturale principi di geotecnica y ricognizione stato dell opera DI AGNOSI TECNICO fondazioni di un opera ifi use dell intervento materia di certificazione di qualit dei prodotti da elaborazione modulistica e documentazioni tecniche x adottare modalit e procedure necessarie alla predisposizione della costruzione documentazione tecnica Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC i i professionale pagina 94 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE QUALIFICHE GIARDINIERE OPERATORE DEL VERDE TECNICO DEL VERDE IaRegioneEmilia Romagna pagina 95 di 194 CODI FI CAZIONE PROGETTI DI PARCHI E GIARDINI DI AGNOSI E TRATTAMENTO TERRENO PIANTAGIONE CURA E PREVENZIONE PIANTE EDI FICAZI ONE COMPONENTI D ARREDO PARCHI
129. analitica individuare strumenti e procedure di rilevazione delle variabili economiche aziendali valutare completezza rilevanza certezza e timing dei dati di contabilit generale ed analitica valutare caratteristiche e potenzialit del software gestionale per la rilevazione delle variabili economiche in coerenza con il sistema informativo aziendale definire struttura finalit e contenuti del budget generale e quello dei vari sottosistemi aziendali produzione vendita acquisti ecc valutare dati e serie storiche aziendali a supporto del processo di budgeting interpretare previsioni economico finanziarie interne ed esterne all impresa per la formulazione delle voci di budget tradurre valutazioni di aggiornamenti e scostamenti delle variabili economiche in un coerente processo di ridefinizione del budget identificare gli scostamenti tra realizzato e programmato di variabili contabili ed extracontabili tempi quantit valori individuare le relazioni tra i dati rilevati ed i fattori e le cause determinanti dei relativi scostamenti definire caratteristiche e struttura del reporting in funzione dei modelli di contabilit industriale prescelti o delle esigenze informative delle funzioni strategiche aziendali adottare modalit di elaborazione e presentazione del reporting differenziate in relazione a tempistica e destinatari prospettare interventi migliorativi della gestione aziendale e azioni correttive per la compensaz
130. anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio e vocale lingua inglese tecnica tecnica vocale di base e d insieme storia della musica tappe fondamentali e sue evoluzioni lingua inglese tecnica le nuove tecnologie nel mondo musicale informatica di base e principali applicazioni di software musicali tecnica vocale di base e d insieme tecnica microfonica per registrazioni e amplificazioni principi di arte scenica principi di organizzazione aziendale tendenze e prospettive del mercato del lavoro nello spettacolo dal vivo principali riferimenti legislativi e normativi in materia di contrattualistica e previdenza professionale preparazione fisica e mentale con finalit artistiche del proprio corpo padronanza dell espressivit gestuale e corporea elaborazione di posizioni e movimenti scenici pi idonei per l interpretazione uso delle potenzialit sonore della voce impiego degli elementi di base di dizione pi idonei a pronunciare le parole in modo chiaro comprensibile e artisticamente efficace controllo della respirazione ed emissione del fiato esecuzione di vocalizzi studio ed esecuzione di musica d insieme esecuzione vocale dello spartito musicale controllo tecnico ed espressivo di brani musicali prove della parte da eseguire padronanza dello spazio in cui prevista l esibizione integrazione con la gestualit delle persone coinvolte nello spettacolo esecuzione pubblica di un brano musica
131. anto comprendere la documentazione tecnica disponibile e i dati relativi ai consumi e ai contratti di fornitura al fine di determinare il fabbisogno energetico complessivo del sistema edificio impianto adottare le tecniche e le strumentazioni pi idonee ad eseguire le misurazioni e le valutazioni sulle caratteristiche tecnologiche del sistema edificio impianto Individuare le modalit pi efficaci per elaborare i dati rilevati e rappresentare gli esiti delle analisi svolte riconoscere gli ambiti di criticit e i punti deboli del sistema edificio impianto su cui possibile intervenire e prospettare opportunit di miglioramento adottare gli strumenti informatici e le tecniche necessarie a simulare l entit del risparmio in relazione agli interventi prefigurati e a fornire una valutazione delle prospettive di investimento e tempi di ritorno prefigurare i possibili scenari di intervento valutandone gli aspetti di realizzabilit e fattibilit tecnica ed economica valutare per ciascuno degli interventi prefigurati l entit del risparmio economico ed energetico al fine di orientare le scelte verso l intervento pi conveniente e funzionale alle esigenze espresse dal committente comprendere gli elementi essenziali degli interventi di miglioramento energetico da realizzare tipologia di intervento caratteristiche finalit comportamento nel tempo e manutenzione gestione valutare le diverse opportunit di modifica integrazione
132. aratteristiche ed evoluzioni del settore informatico concetti base di networking e comunicazioni tipologie di rete componenti protocolli di comunicazione principi di logica di programmazione struttura del programma dati strutture di controllo lingua inglese tecnica architettura delle applicazioni informatiche componenti relazioni collegamenti architettura e componenti hardware di PC client e periferiche principi di logica di programmazione struttura del programma dati strutture di controllo concetti base di networking e comunicazioni tipologie di rete componenti protocolli di comunicazione lingua inglese tecnica funzioni e linguaggi dei data base relazionali ambienti software di sviluppo linguaggi di programmazione convenzionali e object oriented Tool e CASE di sviluppo principi di logica di programmazione struttura del programma dati strutture di controllo lingua inglese tecnica architettura e componenti hardware di PC client e periferiche procedure di installazione e configurazione sistemi hardware e software strumenti e tecniche di testing e debugging delle applicazioni informatiche caratteristiche e funzionamento dei principali sistemi operativi client e server Windows Unix Macintosh Solaris ecc professionale raccolta organizzazione e razionalizzazione delle esigenze utenti elaborazione del documento di specifica dei requisiti sulla base di funzionalit vincoli e obi
133. are smontaggio assemblaggio di componenti e parti accessorie della carrozzeria conservazione degli accessori e componenti smontati trazionamento equilibratura e messa in squadra del telaio e della scocca dell autoveicolo ribattitura dei lamierati verifica del bilanciamento ed allineamento del veicolo pre trattamento del veicolo da verniciare verniciatura essiccatura e lucidatura delle parti riparate del veicolo controllo qualit della superficie verniciata trattamento dei rifiuti pericolosi liquidi e solidi pagina 22 di 194 TECNI CO AUTRONI CO DELL AUTOMOBI LE individuare le tipologie di informazioni da richiedere al cliente per una corretta diagnosi dell autoveicolo y officina di autoriparazione strumenti tecnologie f 7 i ini Li e lavorazioni interpretare le informazioni fornite per definire possibili cause di malfunzionamento delle parti lingua inglese tecnica indagine mirata al cliente su storia e stato del veicolo ASSI STENZA CLI ENTI elettriche elettroniche dell autoveicolo y schede schemi e tabelle relative a circuiti elettrici ni i Li d elettronici dei veicoli a motore servizio al cliente nelle diverse fasi di riparazione e o consigliare e proporre modalit e soluzioni di intervento i manutenzione del veicolo in relazione alle specifiche esigenze del cliente principali riferimenti legislativi e normativi in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi sensibilizzare il cliente alla cura
134. are esigenze estetiche tecniche e strutturali emergenti applicare tecniche e strumentazioni in uso nel settore di sviluppo simulato prodotto finale predeterminare vincoli tecnici e tecnologici di produzione delle soluzioni progettuali emergenti caratteristiche materiali specificit di produzione lavorazione ecc delineare il corredo tecnico ed estetico della proposta in funzione degli elementi d analisi emersi varianti colori corredo formati pezzi speciali ecc identificare tecnologie di produzione e lavorazione di rispondenza funzionale all ideazione proposta gres porcellanato mono bicottura clinker cotti rustici tipi di pressatura applicazione di smalti ecc valutare e delineare la dimensione economica della proposta di design ceramico sviluppata principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza y moda architettura tendenze ciclo di ricerca e sviluppo prodotto ceramico scienza e tecnologia dei prodotti ceramici principi di marketing in relazione al settore di riferimento tecniche e metodologie di progettazione e design ceramico ciclo di ricerca e sviluppo prodotto ceramico teoria del colore e scomposizione strumenti e tecniche di grafica manuale e o computerizzata strumenti e tecniche di stampa serigrafica programmi ed applicativi software di sviluppo grafico photo shop penter ecc elementi chimici di base del prodotto ceramico chimica dei
135. ari prefigurarsi l ingombro dell impianto scenografico in relazione all organizzazione degli spazi utilizzare gli strumenti e gli attrezzi pi appropriati per il montaggio e lo smontaggio dell allestimento scenografico e delle attrezzerie individuare soluzioni efficaci per allestire la scenografia in luoghi non deputati a pubblici spettacoli prevedere adattamenti della scenografia in relazione alle diverse tipologie di palcoscenico individuare la sequenza pi idonea allo stoccaggio e allo stivaggio del materiale di scena COMPOSI ZIONE SCENOGRAFIE individuare adeguamenti strutturali per la realizzazione delle movimentazioni determinare l impostazione dei parametri di regolazione dei macchinari per la movimentazione delle scene adottare modalit di movimentazione delle scene durante la rappresentazione teatrale con l utilizzo di macchine e congegni mobili individuare modalit risolutive per eventuali problemi tecnici anche attraverso il reperimento e o la realizzazione di materiali e strutture CONGEGNAMENTO SCENOGRAFIE Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC principi di organizzazione aziendale e autoimprenditorialit principi di disegno tecnico proiezioni teori
136. ari per la trasformazione e a a n pulizia conservazione dei prodotti alimentari celle frigorifere e i mantenere pulizia ed igiene degli impianti di produzione isotermiche pastorizzatori caldaie forni ecc identificare e monitorare le caratteristiche e la qualit delle materie prime e semilavorati in entrata caratteristiche merceologiche e nutrizionali dei prodotti alimentari stoccaggio delle materie prime e semilavorati reazioni fisico chimiche e microbiologiche legate alla secondo gli standard forniti trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari preparazione delle materie prime per le utilizzare i macchinari e le tecniche per l igienizzazione pulitura e principali riferimenti legislativi e normativi in materia di successive lavorazioni preparazione delle materie prime e dei semilavorati HACCP TRATTAMENTO MATERI E adottare sistemi di stoccaggio e conservazione delle materie prime e dei PRI ME E SEMI LAVORATI semilavorati ALI MENTARI individuare e selezionare le materie prime ed i semilavorati secondo tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali quanto stabilito nel programma di produzione SA a di attrezzature e macchinari per la trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari celle frigorifere e isotermiche pastorizzatori caldaie forni ecc tecniche di preparazione e conservazione degli alimenti reazioni fisico chimiche e microbiologiche legate alla trasformazione e conservazione dei
137. asserelle ed pianta delle fondazioni di un opera edile altre opere provvisionali per il consolidamento del cantiere y principi di tecnologia delle costruzioni edili allestimento e preparazione applicare sistemi di tracciamento e allineamento dell opera edile delle partizioni y caratteristiche delle attrezzature e specifiche di degli spazi logistici di cantiere utilizzo dei macchinari del cantiere edile approvvigionamento e pulizia di caratteristiche e comportamento dei materiali per utensili e strumenti di lavoro l edilizia e il processo di produzione anche meccanica tracciamento dell opera edile riconoscere i materiali da impiegare gli impianti tecnici da installare nell opera degli impasti cementizi edile e gli utensili e gli attrezzi individuali di lavoro necessari alle lavorazioni y principi di disegno tecnico architettonico strutturale impiantistico e di calcolo di pendenze altezze volumi e quote RRAS ONE interne delle quote in altezza delle rampe di scala e delle coperture interpretare il disegno tecnico in modo da individuare sistema costruttivo il processo di costruzione di un opera edile fasi forma dimensioni e misure dell opera edile da eseguire processi ruoli e strumenti _ lettura del progetto tecnico applicare tecniche di taglio piegamento saldatura e posa di armature in acciaio y principi di disegno tecnico architettonico strutturale realizzazione di opere in LAVORAZIONI e o ferro impiantistico e
138. astali principali sistemi informativi territoriali tecniche di rilievo e tracciamento tecniche di disegno architettonico metodi e scale di rappresentazione convenzioni sulle sezioni sistemi di quotatura segni e simboli ecc principi di trigonometria metodologie di rilievo satellitare tecniche differenziali e tecniche real time sistema di posizionamento globale GPS e applicazioni topografiche principali sistemi informativi territoriali metodi di rappresentazione grafica e simulazione bi tridimensionale con sistemi CAD e relativi applicativi di prototipazione principi di trigonometria metodologie di rilievo satellitare tecniche differenziali e tecniche real time tecniche di archiviazione e aggiornamento cartografico sistema di posizionamento globale GPS e applicazioni topografiche tecniche di restituzione topografica e architettonica principali riferimenti legislativi e normativi in materia di catasto terreni e fabbricati procedure e pratiche catastali tecniche di disegno architettonico metodi e scale di rappresentazione convenzioni sulle sezioni sistemi di quotatura segni e simboli ecc metodi di rappresentazione grafica e simulazione bi tridimensionale con sistemi CAD e relativi applicativi di prototipazione metodi di modellizzazione e tecniche di rendering metodologie per la redazione di relazioni tecniche e report illustrativi tecniche di restituzione topografica e architettonica tecniche di a
139. ativi e normativi in materia di ISO 9000 2008 caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali e propriet comportamentali in lavorazione caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali e propriet comportamentali in lavorazione tecniche di rifinitura prodotti tessili principi di ricamo e decorazione di prodotti tessili principali riferimenti legislativi e normativi in materia di manutenzione ed etichettatura dei prodotti tessili verifica della composizione dei materiali tessili da sottoporre a lavorazione controllo dei materiali tessili in lavorazione indicazione di provvedimenti da adottare durante le diverse fasi di lavorazione dei tessuti sulla base della loro composizione esecuzione del piazzamento delle sagome del modello dei materiali tessili stesi ottimizzazione del consumo dei materiali tessili e degli scarti taglio dei pezzi per la realizzazione del capo campione realizzazione dell assemblaggio del capo campione cuciture termo adesivazione e similari correzione dei difetti su tessuti e semilavorati segnalazione delle criticit esecutive rilevate tempi e metodi rifinitura del capo campione in tutti i dettagli e accessori previsti finissaggio stiratura e collaudo del capo campione pagina 151 di 194 CONFI GURAZI ONE COMPONENTI COSTRUTTI VE E SOLUZIONI TECNOLOGICHE CAPO CAMPIONE TESSI LE ABBI GLI AMENTO I Po ditta ALI ZZAZI ONE CAP TESSI LI ABBI GLI AMENT
140. ativo degli interventi elaborazione di report sullo svolgimento degli interventi partecipazione alla definizione di politiche strategie energetiche ed ambientali concertate sensibilizzazione sull uso efficiente dell energia diffusione di comportamenti virtuosi delle persone e dell organizzazione pagina 180 di 194 AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE SISTEMI INFORMATICI QUALIFICHE ANALISTA PROGRAMMATORE TECNICO DI RETI INFORMATICHE TEGNICO INFORMATICO PROGETTISTA DI PRODOTTI MULTIMEDIALI IaRegioneEmilia Romagna pagina 181 di 194 MODELLAZI ONE REQUISITI APPLICAZIONI INFORMATI CHE PROGETTAZIONE TECNICA APPLICAZIONI INFORMATI CHE SVI LUPPO APPLI CAZI ONI INFORMATI CHE CONVALI DA APPLI CAZI ONI INFORMATI CHE Le conoscenze ANALI STA PROGRAMMATORE tradurre esigenze e bisogni del cliente in requisiti del prodotto software circoscrivere specifiche funzionali delle componenti del prodotto software da sviluppare e le relative connessioni individuare e applicare metodologie di software design Tool di sviluppo e CASE integrati per gestione del processo di sviluppo del software identificare requisiti di riusabilit affidabilit interoperabilit manutenibilit a garanzia della qualit del prodotto software definire struttura dell applicativo e progetto di dettaglio di componenti e connettori con l ausilio di patterns individuare il sistema di esercizio e di sviluppo in termini di sistema ope
141. atori e dei macchinari di produzione stabilire il piano di produzione definendo le modalit ed i tempi di realizzazione e consegna prefigurare soluzioni produttive alternative in funzione dei prodotti da realizzare tecnologie e cicli di lavorazione nel rispetto dei programmi di produzione valutare standard di conformit tecnico qualitativa del prodotto finale ed applicare tecniche di monitoraggio di eventuali difetti di colata definire modalit di controllo qualitativo delle lavorazioni in termini di metodi strumenti e percorsi identificare le determinanti strutturali e prestazioni di impianto per l ottimizzazione del processo produttivo applicare tecniche di controllo e valutare i dati derivanti dal monitoraggio e dal controllo dell intervento formulando eventuali proposte di revisione monitorare il ciclo produttivo in funzione della prevenzione dei rischi per la sicurezza di persone ed ambiente di lavoro principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principi di disegno tecnico lingua inglese tecnica ciclo di fonderia processi e prodotti caratteristiche meccaniche e fisiche dei getti principi di fisica tecnica e di chimica principi di meccanica pri
142. atteristiche e tipologia di lavorazione combinare gli elementi ausiliari per la coaugulazione della caseina caglio fermenti lattici ecc leggere i comportamenti della cagliata durante i diversi stadi di produzione trasformazioni molecolari fermentazione ecc valutare i diversi stadi di coaugulazione della caseina fermentazione taglio della cagliata attuando interventi specifici determinare l immersione ottimale della cagliata in acqua calda 80 ed acida tempo gradazione acida temperatura ecc valutare la consistenza elastica e filante della cagliata in relazione alle tipologie di prodotti freschi e filanti da realizzare applicare tecniche di manipolazione al prodotto caseario per ottenere le forme volute impastatura filatura stiratura ecc stabilire le condizioni di acidit ed umidit per la produzione della ricotta riconoscere i comportamenti fisico chimici e biologici del prodotto determinati dal processo di fermentazione della cagliata applicare le tecniche di caseificazione salatura miscelatura spazzolatura massellatura conservazione trasformare l impasto in un semilavorato rispettando forma e dimensioni stabilite stabilire condizioni di stagionatura temperatura gradi di umidit ecc e di rifinitura battitura ecc del prodotto caseario V principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento
143. atteristiche merceologiche degli alimenti tecniche per la preparazione di piatti tipici e complessi antipasti caldi e freddi primi e secondi piatti contorni fondi di cottura salse madri e derivate tradizionali metodi di cottura degli alimenti bollire arrostire grigliare friggere verdure carni pesci crostacei molluschi pasta e riso moderne tecniche di cottura degli alimenti al microonde cottura con fit cottura con sonda affumicatura principali riferimenti legislativi e normativi in materia di gestione dei prodotti alimentari tecnologie moderne di manipolazione e conservazione dei cibi e relativi standard di qualit tecniche per la preparazione di piatti tipici e complessi antipasti caldi e freddi primi e secondi piatti contorni fondi di cottura salse madri e derivate tecniche di comunicazione e relazione con il cliente sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale elaborazione ricette tipiche e tradizionali elaborazione ricette per specialit culinarie complesse elaborazione ricette dietetiche macrobiotiche eubiotiche vegetariane budgeting del men confezionamento men tipici ed innovativi pianificazione della rotazione dei men settimanale mensile stagionale controllo qualit dei prodotti alimentari da impiegare preparazione pietanze complesse e specialit culinarie cottura trasformazione e c
144. atura e regolazione della carica di frutta irrigazione verifica grado di maturazione raccolta rilevazione malattie parassiti insetti dannosi realizzazione trattamenti di prevenzione e cura pagina 72 di 194 AREA PROFESSIONALE PRODUZIONE ARTISTICA DELLO SPETTACOLO QUALIFICHE ATTORE CANTANTE DANZATORE MACCHINISTA TEATRALE TEGNICO LUCI E SUONI DELLO SPETTACOLO DAL VIVO IxRegioneEmilia Romagna pagina 73 di 194 ATTORE interpretare lo spazio scenico per collocare la propria performance all interno della rappresentazione teatrale riconoscere le proprie caratteristiche e limiti le conflittualit e le SVILUPPO resistenze proprie e altrui il proprio ruolo nella relazione con altri SENTI MENTI SCENI CI applicare tecniche di training di rilassamento per liberare la tensione corporea dominare le emozioni le energie negative gli stati d animo tradurre tecniche di movimento e danza in azioni espressive collegate alle emozioni utilizzare tecniche di rilassamento corporeo e di ripristino della respirazione di diaframma adottare tecniche di educazione della voce parlata e cantata al fine di raggiungere l espressivit e la produzione di qualsiasi tipo di suono ESPRESSIVIT DELLA COMUNI CAZI ONE T TI z VOCALE identificare le diverse forme teatrali operetta cabaret musical ecc pe alternare armonicamente parti recitate cantate e ballate individuare e adottare regole di dizione accenti ton
145. azione la registrazione e il monitoraggio del flusso di prestito e consultazione sia in sede che nell ambito del sistema bibliotecario di riferimento programmi ed applicativi informatici di gestione e consultazione del patrimonio documentario registrazione dell utente GESTI ONE FLUSSI PRESTI TO E O CONSULTAZI ONE DOCUMENTI E RACCOLTE BI BLI OTECARI E GESTI ONE PROCESSO DI ACQUI SI ZI ONE DOCUMENTI E RACCOLTE BI BLI OTECARI E individuare le informazioni e le risorse non reperibili in sede favorendone l accesso anche facendo ricorso al prestito interbibliotecario ed il document delivery individuare e adottare modalit definite per la risoluzione di eventuali criticit rilevate nella procedura di prestito consultazione valutare i dati relativi al flusso di consultazione e prestito locale e interbibliotecario al fine della politica delle acquisizioni e del miglioramento dei servizi valutare le novit editoriali e i desiderata degli utenti sulla base delle politiche di acquisizione adottate istituzionalmente e della mission della biblioteca per elaborare proposte d acquisizione applicare specifiche procedure di evasione di adempimenti amministrativi e valutare la congruit delle nuove acquisizioni adottare prassi e procedure predefinite per la scelta del fornitore e dei supporti documentari pi adeguati tenendo presente le necessit di razionalizzazione della spesa il Servizio Bibliotecario Nazionale metodologie di
146. azione strumenti di valutazione osservazione delle dinamiche di gruppo ascolto attivo interventi adeguati al supporto dei processi di apprendimento pagina 159 di 194 DIAGNOSI RISORSE PERSONALI E POTENZI ALI T DELL UTENTE NFORMAZI ONE ORI ENTATI VA PROGETTAZIONE PERCORSI DI SOSTEGNO LAVORATIVO ORIENTAMENTO SVI LUPPO ESPRESSIVIT PERSONALE Le conoscenze 2 ORI ENTATORE CAPACI T CONOSCENZE INDI CATORI identificare strumenti ed applicare tecniche di analisi e rilevazione di attitudini comportamenti interessi motivazioni ecc interpretare esigenze e bisogni dell utente relativamente ad interessi motivazioni propensioni al lavoro tenendo conto del percorso scolastico lavorativo sviluppato accertare attitudini personali capacit e conoscenze dell utente non palesate n certificate quali risorse da valorizzare e spendere nei diversi contesti lavorativi individuare ambiti di competenze di natura personale e professionale da sviluppare coerentemente con gli obiettivi professionali definiti scegliere e strutturare materiali informativi a supporto di iniziative di divulgazione ed orientamento decodificare e trasferire all utente elementi conoscitivi circa opportunit e caratteristiche della realt economico produttiva provinciale e regionale trend occupazionali ruoli e posizioni lavorative luoghi e condizioni di lavoro ecc individuare referenti del sistema formazione lavoro cui rivolger
147. c individuare e implementare modalit per la verifica del traffico entrante uscente dalla rete e per il controllo degli accessi logging accountability ecc principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale procedure di installazione e configurazione sistemi hardware e software di rete principali riferimenti legislativi e normativi in materia di gestione delle informazioni digitali elaborazione politiche di protezione informatica implementazione di misure minime di sicurezza mediante tecnologie e sistemi di controllo firma digitale crittografia antivirus ecc predisposizione creazione di politiche di back up RAID nastri dischi ecc pagina 183 di 194 TECNI CO INFORMATI CO CAPACIT CONOSCENZE INDICATORI DIMENSIONAMENTO POSTAZIONI INFORMATI CHE DIAGNOSI E PREVENZI ONE GUASTI CONFORMAZI ONE SI STEMI HARDWARE E SOFTWARE DI BASE I NTEGRAZI ONE APPLI CAZI ONI SOFTWARE Le conoscenze individuare le caratteristiche hardware e software funzionali alle diverse tipologie di utenti identificare strumenti e procedure per la raccolta di informazioni su sistemi installati e relativi interventi di assistenza e manutenzione applicare crite
148. ca e secondo gli standard nazionali ed internazionali in uso catalogazione di documenti e raccolte bibliotecarie collocazione e cura dei libri e dei materiali promozione della lettura valorizzazione delle raccolte TRATTAMENTO DOCUMENTI E RACCOLTE BI BLI OTECARI E adottare le migliori soluzioni organizzative circa le raccolte e i punti di servizio della biblioteca con riferimento alle esigenze specifiche delle diverse sezioni multimediali emeroteca ragazzi locale ecc per favorirne la fruizione individuare iniziative di ricerca espositive didattiche convegnistiche editoriali anche rivolte a specifiche fasce d utenza per promuovere la lettura e favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio la qualit nell orientamento all utente Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 166 di 194 TECNI CO DEI SERVI ZI EDUCATIVI MUSEALI valutare il potenziale educativo didattico del patrimonio museale per meglio veicolarne i contenuti culturali i se storia del museo e delle collezioni museologia leggere ed interpretare il fabbisogno educativo didattico dell utenza e museografia PROGETTAZI ONE museale e tradurre gli
149. ca per collocare il brano da eseguire all interno di un contesto storico sociale e culturale identificare e utilizzare gli aspetti morfologici ritmici melodici timbrico dinamici armonici ecc del linguaggio musicale riconoscere le strutture fondamentali del linguaggio musicale in una partitura individuare e distinguere le funzioni principali dell armonia i tratti prosodici del suono gli stili interpretativi e le prassi esecutive di un brano musicale individuare scegliere e adottare le principali tecniche interpretative in relazione al repertorio da eseguire utilizzare metodologie per la memorizzazione e per il rapido apprendimento della propria parte in un contesto musicale d assieme riconoscere e dominare lo spazio scenico entro cui ci si esibisce teatro arena stadio palasport studi televisivi per meglio collocare la propria esecuzione interpretare il linguaggio verbale paraverbale e gestuale del regista del direttore d orchestra dei musicisti principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio e vocale tecniche di recitazione improvvisazione e danza principi di arte scenica tecnica vocale di base e d insieme
150. caratteristiche sociali e territoriali del contesto utilizzare metodologie e tecniche di consultazione di fonti repertori e banche dati relative al sistema culturale territoriale di riferimento individuare il potenziale fruitivo del patrimonio culturale e le relative opportunit di sviluppo assumere le caratteristiche del sistema culturale e le possibili convergenze con il quadro politico sociale ed economico di riferimento identificando gli elementi sostenibili individuare soluzioni per la progettazione del sistema di eventi culturali funzionali alle caratteristiche e ai fabbisogni del contesto identificare il sistema di risorse necessario all attivazione di interventi culturali di valorizzazione del territorio soggetti pubblici o privati strumenti fonti di finanziamento ecc individuare elementi progettuali funzionali alla microprogrammazione degli eventi culturali ideare forme e percorsi di fruizione sostenibili e qualificate del bene prodotto culturale funzionali al contesto territoriale e sociale definire obiettivi contenuti dell evento culturale ed identificare beni prodotti culturali rispondenti ad obiettivi esigenze fabbisogni identificare ed attivare la rete di attori da coinvolgere nella configurazione dell evento professionalit enti ecc applicare forme organizzate e coordinate di lavoro a garanzia dell organizzazione efficace dell evento culturale ed identificare strategie comunicative per la promozione d
151. care le tecniche di i i p LAE tecniche e attrezzi per la pesca e l acquacoltura f ripristino d i i p p q l Sistemazione recupero e metodi e tecniche di approntamento di strumenti e i manutenzione delle attrezzature di applicare tecniche di pesca professionale nel rispetto dei principi della attrezzature pesca sostenibilit ambientale a strascico volante attrezzi di posta fissa ecc y principi di biologia ed ecologia marina tenendo conto delle differenti tipologie di specie ittiche i PRTA p normativa di tutela gestione e salvaguardia ambientale applicare tecniche di manutenzione ordinaria e straordinaria dei vari ambienti di V normativa in materia di pesca professionale e allevamento mare aperto vasche bacini valli ecc acquacoltura applicare tecniche di pulizia e disinfezione periodica degli impianti al fine di principi meccanismi e parametri di funzionamento dei evitare la contaminazione dei vari ambienti di allevamento macchinari e delle attrezzature per la pesca e la manutenzione degli impianti ittici metodi e tecniche di approntamento di strumenti e gestione e manutenzione pulizia e attrezzature igiene degli spazi di allevamento CQUACOLTURA E To r 1 F F PAT ia utilizzare tecniche di rilevazione dei dati per il monitoraggio e il controllo dello tecniche e attrezzi per la pesca e l acquacoltura cura degli organismi acquatici igiene stato di salute delle specie ittiche allevat
152. care tecniche di montaggio ed assemblaggio di manufatti resatura Fornitura assemblaggi predisposizione qel Material per l assemblaggio MANUFATTO lignei composti da pi pezzi y principali utensili per la lavorazione e assemblaggio di singoli pezzi incollaggio incasso DRESDA fabbricazione di manufatti in legno applicazione di ferramenta per il montaggio cerniere viti tenaglie scalpelli punteruoli lime martelli ecc individuare modalit di applicazione dei pezzi di complemento e ecc decoro della struttura base intarsi cornici ecc y tipologie di prodotti lignei d arredo destinazione d uso e valori ergonometrici scegliere i prodotti per la finitura dei manufatti in relazione alla tipologia di essenza lacca di poliuretano cera olio di teck ecc f i f f f Ea esecuzione di rifiniture varie tinteggiatura verniciatura o prevenire i rischi compresi quelli chimici determinati dall uso di y principali tecniche di rifinitura dei manufatti accatura ecc MANUFATTO sostanze coloranti nocive e tossiche lignei lucidatura laccatura verniciatura FINITURA applicazione di minuteria di ferramenta e parti esterne maniglie vetri metalli verifica della qualit del manufatto in termini estetico funzionali smaltatura doratura materiali lignei tipi di essenze e loro caratteristiche derivati del legno ARREDO applicare le principali tecniche e sequenze operative di rifinitura dei manufatti lignei d arredo
153. cativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC principali tecniche di comunicazione e gestione delle relazioni interpersonali lingua straniera a livello elementare principi di storia del museo delle collezioni e del patrimonio culturale del territorio tipologia organizzativa del museo aree espositive depositi uffici regolamento organigramma del personale programmi ed applicativi informatici di gestione e consultazione patrimonio culturale tipologia organizzativa del museo aree espositive depositi uffici regolamento organigramma del personale principi di base della normativa nazionale regionale ed europea di settore principali nozioni di manutenzione e conservazione preventiva principi di base della normativa nazionale regionale ed europea di settore principali tecniche per la manutenzione delle attrezzature in uso principi di base per il controllo dell efficienza dell impiantistica programmi ed applicativi informatici di gestione e consultazione patrimonio culturale tecniche di utilizzo di apparecchiature tecnologiche multimediali principi di contabilit elementare principali tecniche di comunicazione e gestione delle relazioni interpersonali principi di storia del museo delle collezioni e del patrimoni
154. cazione ed identificazione difetti metodologie di identificazione cause ecc professionale lettura scheda tecnica verifica dei parametri di funzionalit dell impianto o di sue parti regolazione e taratura attrezzature componenti e funzioni d impianto ceramico attivazione disattivazione macchine applicazione smalti montaggio smontaggio componenti schermi grafici serigrafici sostituzione termocoppie rulli cuscinetti guide spatole testine spruzzatori ecc carico scarico dell impianto verifica funzionamento linea di produzione pressatura smaltatura cottura macinazione atomizzazione essiccazione ecc presidio parametri di processo uniformit di pressatura spessore carico di rottura espansione ecc rilevazione eventuali anomalie di funzionamento ed interventi di piccola ed ordinaria manutenzione verifica standard di conformit pulizia strumenti ed applicatori partecipazione al coordinamento risorse attivit procedure pesatura componenti materie prime ceramiche impasti fritte e smalti pigmenti additivi ecc controllo e misurazione densit peso viscosit granulosit temperatura umidit ecc viscosimetro ecc preparazione smalti impasti paste serigrafiche verifica caratteristiche strutturali di prodotto semilavorato ceramico asportazione smalto rotture cavillo crepe ritiri di smalto ecc verifica caratteristiche della stesura superficiale delle applicazioni rigatu
155. cedure di esecuzione dei lavori nel rispetto del piano generale della sicurezza valutare il piano operativo della sicurezza dei subappaltatori in riferimento agli standard di sicurezza del cantiere rilevare il grado di osservanza degli standard di sicurezza sul lavoro reprimendo comportamenti non conformi principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC organizzazione e funzionamento del cantiere edile principi di disegno tecnico architettonico strutturale impiantistico e di calcolo di pendenze altezze volumi e quote nozioni di tecniche di rilievo e tracciamento della pianta delle fondazioni di un opera edile principi di tecnologia delle costruzioni e dei materiali edili tecniche di computo metrico dei manufatti edili principi di gestione economico finanziaria dei cantieri edili organizzazione e funzionamento del cantiere edile il processo di costruzione di un opera edile fasi processi ruoli e strumenti metodologie per la pianificazione e controllo dei progetti Gantt Pert ecc tecniche di gestione delle risorse umane e di organizzazione dei cantieri metodologie per la pianificazione e controllo dei progetti Gantt Pert ecc tecniche di gestione delle risorse umane e di organiz
156. che di misurazione e controllo controllare e valutare la qualit visiva di prodotto semilavorato ceramico per orientare la miglior forma di intervento sul prodotto riconoscere difettosit di prodotto semilavorato ceramico durante diverse fasi di lavorazione identificare attraverso un processo logico di indagine predefinito l origine causale del difetto del prodotto ceramico in tutte le fasi di lavorazione classificazione difetti valutare la correlazione lineare tra parametri di processo e parametri tecnologici di prodotto principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC strumentazioni e macchinari di linea di produzione strumenti ed utensili professionali tecnologie e processi di produzione ceramica monocottura bicottura gres porcellanato ecc e impianti di produzione strumenti di controllo automatizzato utilizzo PLC ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di impianti ceramici materie prime ceramiche e loro utilizzo gli smalti e gli additivi funzioni e comportamenti individuali e reciproci tecniche di lavorazione prodotti ceramici smaltatura pressatura cottura ecc materie prime ceramiche e loro utilizzo diffetologia del prodotto ceramico classifi
157. che progettuali relative alle caratteristiche delle materie prime semilavorati chimici recepire le rielaborazioni progettuali rispetto alle materie prime semilavorati e ai macchinari della produzione chimica riconoscere i comportamenti condizionali e reattivi degli elementi chimici in funzione del composto da produrre riconoscere il livello di rispondenza tecnica del composto chimico rispetto al prodotto previsto individuare eventuali correttivi e variazioni quali quantitative del composto semilavorato chimico identificare difettosit e anomalie nel processo di composizione chimico fisica in conformit con gli standard qualitativi previsti valutare i dati dello storico produttivo aziendale relativamente a fasi ed operazioni di lavorazione identificare le singole operazioni di lavorazione ed i relativi tempi valutando il bilanciamento delle fasi di produzione definire modalit operative di controllo qualitativo delle lavorazioni in termini di metodi strumenti e percorsi individuare l ottimizzazione del ciclo produttivo in relazione a attivit realizzabili o non realizzabili interamente valutare potenzialit e limiti d uso di tecnologie e o impianti di produzione adottati e disponibili sul mercato individuare i macchinari e le tecnologie specifiche per le diverse lavorazioni chimiche da realizzare identificare strumentazioni tecniche idonee alle singole lavorazioni e relative modifiche per ottimizzare la produzione ind
158. chede istruzioni programmi di produzione schede controllo qualit schede di manutenzione preventiva ecc caratteristiche specifiche tecniche e standard qualitativi dei prodotti trattati principali caratteristiche e parametri di funzionamento di macchinari e attrezzature di produzione capacit produttiva tempi di manutenzione preventiva ed ordinaria ecc tecnologie dei materiali trattati e relativi utilizzi in produzione caratteristiche ed utilizzabilit dei sistemi informatici di pianificazione di risorse le tipologie di produzione industriale a flusso continuo su commessa per lotti componenti tecnico economiche del ciclo approvvigionamento ed acquisti tecnologie dei materiali trattati e relativi utilizzi in produzione caratteristiche ed utilizzabilit dei sistemi informatici di pianificazione di risorse componenti tecnico economiche del ciclo approvvigionamento ed acquisti principali elementi relativi a sistemi e metodi per la gestione logistica interna ed esterna la modulistica aziendale di riferimento schede istruzioni programmi di produzione schede controllo qualit schede di manutenzione preventiva ecc principali caratteristiche e parametri di funzionamento di macchinari e attrezzature di produzione capacit produttiva tempi di manutenzione preventiva ed ordinaria ecc principali elementi relativi a sistemi e metodi per la gestione logistica interna ed esterna principali riferimenti legislativi
159. ci e per la loro messa a punto tester per valutare i parametri di inquinamento manutenzione dell autoveicolo per garantirne l efficienza rilevazione e registrazione livelli di emissione di gas tossici MANUTENZIONE ss AUTOVEI COLO valutare i parametri d inquinamento predisporre certificati di conformit in base a standard di funzionamento definiti dalle case automobilistiche Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 21 di 194 DIAGNOSI DANNO TELAI O E CARROZZERIA COMPOSIZIONE ORGANI MECCANICI E PARTI ACCESSORI E DELLA CARROZZERIA LAVORAZI ONE CARROZZERIA E TELAIO DELL AUTOVEI COLO TRATTAMENTO CROMATI CO DELL AUTOVEI COLO Le conoscenze OPERATORE DELLE LAVORAZIONI DI CARROZZERIA comprendere ed interpretare le informazioni provenienti dal cliente identificare le componenti di telaio e carrozzeria danneggiate valutando l entit del danno lieve grave individuare tecnologie strumenti e fasi sequenziali necessarie alla riparazione dell autoveicolo definire un preventivo dei tempi e dei costi di intervento sull autoveicolo riconoscere le caratteristiche tecniche di organi meccanici elementari e parti
160. comuni delle piante e dei terreni tecniche operative di impianto di piante e tappeti erbosi sesto d impianto trapianto piantumazione ancoraggi ecc tecniche operative di allevamento e manutenzione potatura irrigazione innesto arieggiatura ecc materiali e strumenti per la realizzazione elementi d arredo pietre naturali ed artificiali cemento legno materie plastiche ecc tecniche operative di allevamento e manutenzione potatura irrigazione innesto arieggiatura ecc professionale lettura e accettazione dell idea progettuale sistemazioni ed adattamenti tecnici di contesto per la realizzabilit verifica del terreno e campionamenti d analisi esecuzione lavorazioni del terreno movimentare terra vangare ecc esecuzione trattamenti del terreno concimare seminare disinfestare ecc selezione e acquisizione piante esecuzione operazioni e cure colturali trapianti piantagione ancoraggi irrigazione concimazione rilevazione malattie parassiti insetti dannosi realizzazione trattamenti di prevenzione e cura realizzazione sesti d impianto conformi all impianto d irrigazione edificazione laghetti giochi d acqua panchine pergolati pavimentazioni ed altre eventuali opere edili previste dal progetto realizzazione impianto di irrigazione previsto nel progetto pagina 96 di 194 TRATTAMENTO E LAVORAZI ONE TERRENO PIANTUMAZIONE E MANUTENZIONE PIANTE E VEGETALI TRATTAMENTO E CURA PI
161. costitutivi del piano di comunicazione in termini di materia di privacy e tutela dei dati personali comunicazione obiettivi metodologie strumenti destinatari tempi e costi y principali riferimenti legislativi e normativi in materia di diritto d autore pubblicit ingannevole propriet industriale ecc specificazione delle funzionalit e struttura del piano redazione dell impianto di valutazione individuare criteri di efficacia ed efficienza al fine di valutare l impatto del piano di comunicazione utilizzare i canali comunicativi pi appropriati all implementazione del piano di comunicazione web e reti di comunicazione virtuali adottare le modalit e i supporti di diffusione pi adeguati a raggiungere il strumenti e tecniche di costruzione ed utilizzo di attivazione della rete e dei canali comunicativi SVILUPPO PIANO DI target di destinatari individuato veicoli comunicativi cartacei audio video elaborazione del programma di lavoro COMUNICAZIONE individuare strutture tecnologie rete di soggetti da coinvolgere in _ teemal ecc i 1 verifica dei tempi e dei costi per l implementazione funzione della strategia comunicativa che si intende realizzare principi di marketing del piano di comunicazione valutare tempi e risorse economiche necessarie all implementazione del media e regole della comunicazione d impresa piano di comunicazione applicare tecniche di costruzione di un testo nel rispetto delle regole Vv ps
162. curezza y tecniche di deformazione e saldatura metalli rilevare dalla scheda di lavorazione gli elementi oggetto del controllo ed effettuare le verifiche programmate riconoscere le caratteristiche dei pezzi lavorati al fine di eseguire l intervento di rifinitura previsto esecuzione di operazioni di deformazione e di saldatura dei materiali metallici controllo dei pezzi metallici lavorati applicare tecniche di rifinitura e aggiustaggio dei materiali metallici nel RIFINITURA ED ASSEMBLAGGIO rispetto delle procedure di sicurezza PEZZI E INSIEMI METALLI CI adottare i macchinari e gli utensili necessari al montaggio dei pezzi metallici in funzione delle loro caratteristiche tecniche funzionali ed estetiche nel rispetto delle procedure di sicurezza valutare i prodotti finiti evidenziando eventuali anomalie e difettosit Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale tecniche di attrezzeria meccanica foratura esecuzione di lavorazioni di rifinitura dei metalli sbavatura filettatura ecc assemblaggio di pezzi e di insiemi metallici tecniche di rifinitura e assemblaggio metalli controllo della qualit del prodotto finito pagina 123 di 194
163. dalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC principali metodologie della ricerca di mercato indagini di scenario ricerche sui comportamenti d acquisto ecc metodologie e strumenti di benchmarking la qualit del servizio nei processi marketing vendite comportamenti professionali indicatori ecc terminologia tecnica in due lingue straniere modelli e strumenti di marketing strategico posizionamento prodotto ecc tecniche di analisi economiche e di budgeting per il calcolo della ripartizione degli investimenti marketing selling contrattualistica e tutela dei crediti software applicativi e servizi web based per la gestione commerciale marketing tecniche di organizzazione e gestione rete vendita i sistemi di distribuzione GDO vendita in franchising ecc software applicativi e servizi web based per la gestione commerciale marketing modelli e strumenti di marketing operativo meccanismi e strategie di comunicazione pubblicitaria leva promozionale ecc professionale determinazione del profilo tipo e della consistenza della clientela potenziale attraverso lo studio di ricerche di mercato sondaggi ecc ricognizione conoscitivo comparativa sul sistema di domanda offerta complessivo attori ed ambito concorrenziale indagine su vincoli ed opportunit della normativa vigente in ambito commerciale d
164. dard Marine Communication Phrases principi di organizzazione del lavoro funzionali alla sicurezza e alla salute dei lavoratori imbarcati elementi di igiene a bordo e igiene degli alimenti normativa specifica sulla sicurezza navale e marittima tecniche di gestione delle situazioni di emergenza in mare e a bordo tecniche di emergenza e salvataggio procedure e strumenti antiterrorismo e antipirateria terminologia tecnica in lingua inglese Supervisione carico e scarico merci veicoli e passeggeri Pianificazione rifornimento generi alimentari e di altra natura Espletamento degli adempimenti doganali e amministrativi Predisposizione del carteggio nautico e calcolo distanza punti nave Verifica dell idoneit di armamenti ed equipaggiamenti Predisposizione tabella turni dell equipaggio e distribuzione compiti Controllo documentazione su sanit e sicurezza dell imbarcazione e del carico Manovre di attracco e ormeggio Segnalazioni e radiocomunicazioni durante la navigazione Compilazione dei documenti nautici Controllo di apparati e strumentazione in navigazione e in caso di emergenza Esecuzione manovre e procedure standard di prevenzione rischi e in situazioni di emergenza Predisposizione piani di addestramento di equipa io e passeggeri in base alla tabella di armamento pagina 192 di 194 Allegato parere di regolarit amministrativa REGIONE EMILIA ROMAGNA Atti amministrativi GIU
165. dard di conformit tecnico qualitativa nel rispetto delle norme internazionali obbligatorie di prodotto e processo sistemi di gestione dei processi di progettazione identificare materiali e possibili tecnologie di produzione coerenti con le specifiche y tecnologia dei materiali propriet e tecniche progettuali comportamenti in lavorazione resistenze e reazioni principali riferimenti legislativi e normativi in materia di 1S0 9000 2008 e relative applicazioni in ambito manifatturiero meccanico valutare problemi e criticit di rispondenza tecnica del prodotto progettato y sistemi di gestione dei processi di progettazione assistenza alla realizzazione del prodotto RAZI ONALI ZZAZI ONE S o rincipali metodi di lavorazione su macchine P e PARAMETRI DI tradurre i dati e le informazioni dei processi a valle della progettazione in indicazioni enai tradizionaliedia controllo numerico prove di funzionamento e di rispetto delle specifiche PROGETTAZI ONE IN utili al miglioramento dei parametri progettuali 5 progettuali principali riferimenti legislativi e normativi in 1 Lui ARESMESCANICO identificare i requisiti di messa in produzione del prodotto meccanico e le relative materia di 150 9000 2008 e relative tera e tecmieg dicefaglia relazione condizioni di fabbricazione applicazioni in ambito manifatturiero meccanico Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezz
166. dde alcoliche e analcoliche applicare le tecniche di preparazione e presentazione delle bevande di diverse tipologie e degli snack scegliere le attrezzature e i bicchieri in relazione alle bevande scegliere le modalit di realizzazione del servizio appropriate alla struttura principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura principali tecnologie e attrezzature utilizzate in cucina in sala e nel bar e loro funzionamento sistemi di conservazione delle materie prime alimentari dei semilavorati e dei prodotti finiti principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP modalit di presentazione guarnizione e decorazione dei piatti tecniche di preparazione dei piatti criteri e tecniche di composizione di diverse tipologie di men caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti lingua inglese tecnica tecniche di comunicazione e vendita tecniche di allestimento della sala e di mise en place dei tavoli principi di enogastronomia tecniche di preparazione e servizi delle bevande principali componenti di servizio nella sala ristorante e nel bar il processo di erogazione del servizio ristorativo fasi ruoli modalit organizzative princip
167. degli impianti installati rilevazione e risoluzione di eventuali anomalie verifica degli standard di conformit ricerca di guasti e anomalie sull impianto sostituzione dei componenti difettosi esecuzione test e manutenzioni periodiche pagina 57 di 194 CONFORMAZI ONE SCENARIO DOMOTI CO CONFI GURAZI ONE SISTEMA DOMOTI CO INSTALLAZI ONE SISTEMA DOMOTI CO GESTI ONE SISTEMA DOMOTI CO Le conoscenze TECNI CO NEI SISTEMI DOMOTI CI comprendere esigenze e fabbisogno del committente e riconoscere le caratteristiche strutturali dell ambiente oggetto dell intervento trasmettere le informazioni pi appropriate a supportare il committente nella scelte sicurezza attiva controllo microclimatico energia e illuminazione apparecchiature elettrodomestiche telecomunicazioni ecc e ad orientarlo nelle proprie valutazioni identificare peann soluzioni tecniche tenendo conto delle esigenze espresse dal committente e della destinazione d uso prefigurare un ipotesi di scenario domotico prospettando soluzioni modulari flessibili espandibili e personalizzate individuare gli elementi tecnologici e strutturali e le risorse disponibili necessari alla progettazione e realizzazione del sistema domotico valutando le caratteristiche dell ambiente e le problematiche relative all integrazione di impianti e dispositivi preesistenti identificare le tecnologie i software e i dispositivi pi idonei all implementazione del sistema dom
168. deguata relazione di aiuto al fine di consentire all operatore dei servizi di adottare comportamenti in sintonia con i bisogni e le specificit dell utente straniero comprendere linguaggio espressioni culturali e sociali modi di dire dialetti ecc comportamenti e significati della comunicazione verbale e non verbale dell utente straniero interpretare i codici culturali dei soggetti coinvolti nella relazione pregiudizi stereotipi ecc al fine di facilitare lo scambio comunicativo ed evitare l insorgere di incomprensioni individuare i gap e gli ostacoli linguistico culturali che impediscono o rendono problematica la relazione comunicativa adottare le tecniche comunicative e le modalit comportamentali pi adeguate a gestire le diverse situazioni relazionali trasmettere sul territorio modelli comportamentali positivi che favoriscano processi di inclusione sociale e contrastino fenomeni di discriminazione ed emarginazione definire ed incoraggiare occasioni di incontro e scambio tra culture e sistemi valoriali diversi che promuovano l educazione inter culturale nella comunit locale identificare progetti e interventi di integrazione in coerenza con le caratteristiche del territorio al fine di contribuire alla diffusione della inter culturalit adottare le modalit pi funzionali a sostenere processi di adeguamento dei servizi rivolti all utente straniero principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in
169. devoli e accoglienti valutare la disponibilit di soluzioni di soggiorno interrogando i programmi in uso per la gestione delle prenotazioni evasione delle prenotazioni TRATTAMENTO tecniche di archiviazione e classificazione manuale e dust PRATI CHE applicare le procedure in uso per la registrazione delle prenotazioni digitale delle informazioni registrazione degli arrivi e delle partenze AMMINISTRATIVE degli arrivi e delle partenze Go E DE i i i icati DI SOGGI ORNO 9 p principali software per la gestione dei flussi informativi manutenzione degli spazi dedicati all accoglienza adottare modalit di acquisizione e registrazione degli addebiti dei clienti Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 169 di 194 TECNI CO DEL MARKETI NG TURI STI CO analizzare l offerta turistica attraverso ricerche documentarie visite dei y il mercato del turismo e le sue luoghi analisi delle risorse della struttura e indagini di mercato tendenze acquisizione di informazioni sulle infrastrutture sui servizi diui icti y le tecniche di analisi e di ricerca di disponibili sulla posizione geografica sui fattori naturali CONFI GURAZI ONE
170. di dispositivi igienico sanitari nei processi di acconciatura tecniche e strumenti per il trattamento della barba tipologia e modalit di applicazione dei prodotti tricologici il processo di detersione dei capelli temperatura dell acqua umidificazione distribuzione di prodotti detergenti e ristrutturanti tempi di posa massaggio e risciacquo la scala dei colori e le tecniche di colorazione decolorazione dei capelli tecnica del colore pieno m ches colpi di sole ecc il processo di fissaggio della permanente prelavaggio montaggio dei bigodini applicazione del tioglicolato d ammonio tempi di posa risciacquo ed applicazione del liquido neutralizzante tecniche di comunicazione e relazione con il cliente strumenti e tecniche di montaggio per la piega permanente avvolgimento direzionale a spirale ecc le attrezzature prodotti e procedure per la messa in piega e l acconciatura tecniche di applicazione di posticci per l acconciatura analisi della tipologia e dello stato di salute del capello e del cuoio capelluto indagine sulla percentuale canizie esecuzione di test di sensibilit allergica predisposizione della scheda cliente e definizione della tipologia d intervento da effettuare divisione in sezioni della capigliatura esecuzione di tagli a mano libera taglio geometrico a strati progressivi ecc esecuzione di tagli scolpiti a rasoio ed a tondeuse detersione dei capelli e massaggio drenante per
171. di calcolo di pendenze altezze armatura metallica SEN RRIE adottare in base agli standard progettuali soluzioni tecniche per l allestimento Velumine quote l l l ta allestimento di casserature e di casserature e strutture prefabbricate y principali tecniche per l esecuzione di lavori di elementi prefabbricati carpenteria strutturale fabbricazione di armature in posa e trattamento del comprendere le modalit e tempi di esecuzione del getto del calcestruzzo e di ferro montaggio casserature posa del calcestruzzo calcestruzzo disarmo dell opera orditura portante di tetti e solai ecc riconoscere materiali legno pannelli prefabbricati e attrezzature manuali e meccanici per la realizzazione dell opera edile z 3 E 7 ui TEREF realizzazione e montaggio di applicare tecniche di realizzazione e montaggio di componenti edilizi in legno 0 ano i o i caratteristiche e comportamento dei materiali per componenti edilizi d interni o di CAMOBRELONI iii materiali affini per tetti solai controsoffitti ed elementi del sottotetto l edilizia e il processo di produzione anche meccanica copertura in legno o materiali LEGNO E adottare procedure pratiche di verifica della tenuta statica e dinamica dei degli impasti cementizi affini D I NTERNI componenti edilizi realizzati montati y tecniche ed attrezzature per la posa l inserimento e esecuzione di lavorazioni di la rifinitura di manufatti in legno o prefabbricati rifinitura protezione e recupe
172. di costruzione di un team dedicato alla manutenzione di deputati alla manutenzione presso il dispositivi e meccanismi presso il cliente cliente on site Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 59 di 194 AREA PROFESSIONALE LOGISTICA INDUSTRIALE DEL TRASPORTO E SPEDIZIONE QUALIFICHE OPERATORE DI MAGAZZINO MERCI TECNICO DELLA LOGISTICA INDUSTRIALE TECNICO DI SPEDIZIONE TRASPORTO E LOGISTICA IxRegioneEmilia Romagna pagina 60 di 194 GESTI ONE SPAZI ATTREZZATI DI MAGAZZI NO MOVI MENTAZI ONE E STOCCAGGIO MERCI TRATTAMENTO DATI DI MAGAZZI NO GESTI ONE E SPEDIZIONE MERCI Le conoscenze OPERATORE DI MAGAZZI NO MERCI individuare crifGJ a Jlz gt _aoGog spazi e le modalit di disposizione delle merci nei diversi locali del magazzino valutare qualit e funzionalit delle strutture di stoccaggio e stato delle merci immagazzinate valutare funzionalit ed efficienza di attrezzature e macchinari utilizzati per la movimentazione carrelli elevatori muletti palletts ecc riconoscere i documenti di accompagnamento delle merci e la corrispondenza con le specifiche da contratto distinguere grandezze fisiche e tip
173. di di lavorazione su TON Ai E ai fattori di resistenza e reazioni alle principali sollecitazioni aa ZI e a controllo redazione delle schede materiali del pezzo meccanico u i i i TECNOLOGICHE DI ini ai la no redazione delle schede tecniche di lavorazione del pezzo meccanico PRODOTTI IN AREA y principali riferimenti legislativi e normativi MECCANICA individuare le lavorazioni di massima necessarie alla in materia di 1SO 9000 2008 e relative realizzazione del pezzo applicazioni in ambito manifatturiero meccanico Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 124 di 194 OPERATORE MECCANICO CAPACIT CONOSCENZE INDI CATORI riconoscere le macchine utensili tradizionali a controllo numerico computerizzato centri di lavoro sistemi FMS da utilizzare per le diverse fasi di lavorazione y le macchine utensili dalle tradizionali alle CNC ai ini i i i i i i y montaggio delle attrezzature per le specifiche lavorazioni individuare la strumentazione da applicare alle macchine sistemi FMS Flexible Manifacturing System le parti Y ntaggi l aa APPRONTAMENTO utensili utensili attrezzi presa pezzo programmi ecc componenti e la loro funz
174. di eventi tecniche di comunicazione e relazione con il cliente tecniche di comunicazione pubblicitaria tecniche per la promozione di un evento terminologia tecnica in due lingue straniere professionale raccolta e registrazione di dati ed informazioni circa i servizi erogati dai possibili fornitori agenzie viaggio alberghi ristoranti ecc aggiornamento del piano di disponibilit degli ambienti per conferenze congressi fiere ecc sopralluogo delle strutture in cui realizzare possibili eventi elaborazione del pacchetto evento reclutamento ed organizzazione delle presenze del personale di assistenza in relazione alla tipologia di evento elaborazione del piano di attivit stesura del bilancio preventivo affitto locali attrezzature hostess interpreti catering ecc da sottoporre e concordare con il cliente stipula di contratti di fornitura per i servizi selezionati convenzioni con strutture ricettive enti locali servizi di trasporto di promozione ecc realizzazione del resoconto amministrativo al termine dell evento coordinamento dei servizi offerti ristorazione intrattenimento interpretariato ecc divulgazione e sponsorizzazione dell evento organizzazione delle attivit post evento sbobinatura trascrizione interventi traduzione atti congressuali ecc pagina 172 di 194 TECNI CO DEI SERVIZI TURISTI CO RI CETTI VI GESTI ONE FLUSSI INFORMATI VI TENUTA CONFORME ALLOGGI E C
175. di impiantistica di riferimento individuare migliorie o innovazioni tecnologiche per il settore di y EMAS Eco Management and Audit Scheme impiantistica di riferimento applicare metodologie di trattamento differenziate sulla base dei prodotti in ingresso e degli obiettivi politiche ambientali in uscita riciclaggio termo utilizzazione ecc fi ica il ciclo integrato dei rifiuti urbani stabilire interventi di differenziazione separazione per il trattamento del y processi di trattamento e smaltimento dei elaborazione piani di trattamento e smaltimento TRATTAMENTO rifiuto urbano in ingresso frantumare vagliare separare ecc rifiuti attivazione trattamenti di frantumazione selezione RIFIUTI URBANI applicare la metodologia di trattamento che in relazione alle caratteristiche y metodi tecniche e strumenti di trattamento e attivazione trattamenti di riciclaggio di termo merceologiche dei rifiuti urbani massimizza il reinserimento nel ciclo smaltimento dei rifiuti urbani utilizzazione di compostaggio produttivo dei prodotti trattati minimizzando lo smaltimento y merceologia dei prodotti in ingresso applicare tecniche e trattamenti dei prodotti in uscita per massimizzarne l utilizzo e il reintegro Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualif
176. di servizi di logistica e trasporto impostare logiche di funzionamento del magazzino in funzione della y sistemi gestionali e organizzativi di un struttura fisica di riferimento magazzino merci f f SR f organizzazione delle operazioni di stoccaggio definire criteri e procedure standard di stoccaggio movimentazione e y tipologie di merci e relative specifiche di lavorazione e movimentazione delle merci e relativo AMMINI STRAZI ONE lavorazione della merce in magazzino stoccaggio movimentazione e lavorazione personale MAGAZZI NO MERCI F ma y funzioni e tipologie di imballaggio e di controllo qualit ed efficienza delle attivit di stabilire modalit standard per la gestione della logistica inversa packaging per le spedizioni commerciali r ttamento delle merc i madaz n identificare metodi e procedure per il monitoraggio del livello di sicurezza y metodologie e tecniche di gestione delle supervisione dei ritorni di merce non conforme delle scorte scorte metodi pull push gestione a fabbisogno metodo ABC ecc valutare aggregazioni di consegne merci in relazione alle zone di smistamento y caratteristiche e specificit dei sistemi di identificare vettori di trasporto in relazione alla tipologia di merce ed ai trasporto e relativi vettori organizzazione missioni dei vettori di trasporto e PIANI FI CAZI ONE tempi di consegna definiti y metodi per la progettazione delle missioni utilizzo dei centri di smistamento distribuzione DI S
177. di telaio e carrozzeria caratteristiche tecniche dei materiali metallici strumenti e metodi di saldatura fiamma ossiacetilenica elettrodi rivestiti ecc principi di termodinamica e sue applicazioni sulle parti della carrozzeria degli autoveicoli tecniche ed attrezzature di smontaggio assemblaggio della carrozzeria e delle parti accessorie degli autoveicoli sistemi di raddrizzatura livellamento di telaio e carrozzeria banco di riscontro leve ecc tipologie di vernici metallizzate e non a base d acqua pastello e sistemi tintometrici tecniche ed apparecchiature per la verniciatura dei lamierati e delle parti non metalliche dell autoveicolo apparecchiature per l essiccazione delle vernici forni lampade ad infrarossi ecc tecniche e sistemi di lucidatura dell autoveicolo principali riferimenti legislativi e normativi in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi dell autocarrozzeria principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale esecuzione di un check up di carrozzeria e telaio del veicolo verifica entit del danno elaborazione del piano di lavoro tecnologie strumenti sequenze indagine strutturata delle componenti da smontare rimont
178. di trasporto e spedizione formulazione di condizioni e clausole di trasporto in relazione alle norme e alle convenzioni vigenti redazione dei documenti di trasporto e spedizione lettera di vettura trasporto terrestre lettera di vettura aerea polizze di carico ecc espletamento dei documenti doganali e pratiche Intrastat assolvimento degli obblighi connessi al regime fiscale nazionale e internazionale liquidazione IVA recupero di accisa e carbon tax espletamento delle operazioni di credito documentario organizzazione di stoccaggio lavorazione e movimentazione delle merci in area deposito verifica integrit e natura delle merci in arrivo e in partenza elaborazione dei dati informativi circa arrivo e partenza delle merci colli pagina 63 di 194 QUALIFICHE AREA PROFESSIONALE MARKETING E VENDITE OPERATORE DEL PUNTO VENDITA TECNICO COMMERCIALE MARKETING TEGNICO DELLA GESTIONE DEL PUNTO VENDITA TECNICO DELLE VENDITE IxRegioneEmilia Romagna pagina 64 di 194 OPERATORE DEL PUNTO VENDITA individuare gli spazi assegnati in area deposito E y tipologia organizzativa dell impresa commerciale punti vendita aree e utilizzare attrezzature per lo stoccaggio ed il trasporto reparti ricevimento controllo stoccaggio della merce in STOCCAGGIO E dei prodotti in area vendita _ n n se cele d it principali riferimenti legislativi e normativi in materia di igiene nella area deposito APRONTAMENTO a i
179. di vendita prevedendo eventuali proposte alternative cos da incontrare le aspettative del cliente individuare le strategie e le tecniche di presentazione dell offerta dei prodotti servizi selezionati per conseguire gli obiettivi di vendita utilizzare gli strumenti e i supporti informativi pi funzionali alla stipula del contratto individuare le tecniche di negoziazione pi efficaci per concludere al meglio le operazioni di vendita dei prodotti servizi presenti applicare eventuali azioni promozionali e politiche di sconti al fine di conseguire il risultato ottimale per entrambe le parti adottare procedure necessarie al regolare svolgimento delle operazioni y amministrativo contabili di propria competenza 7 comprendere la normativa contrattuale interpretandone contenuti clausole vincoli y applicare regole operative di gestione del rapporto contrattuale con il _ cliente nel rispetto della normativa di riferimento utilizzare strumenti di programmazione e monitoraggio delle attivit amministrativo contabili di propria competenza principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC principi di etica professionale e responsabilit sociale principali tecniche di comunicazione e relazione con il cliente
180. dinaria pulizia monitoraggio messa a punto di strumenti e procedure informatiche aggiornamento dei programmi informatici previsione d impatto acustico di nuove opere valutazione del clima acustico di nuovi insediamenti sensibili formulazione di un piano di bonifica e risanamento acustico valutazione dei requisiti acustici passivi degli edifici in progetto e in opera gestione degli interventi di risanamento acustico formulazione di azioni di controllo e verifica analisi dei dati di controllo e verifica pagina 188 di 194 AREA PROFESSIONALE TRASPORTO MARITTIMO PESCA COMMERCIALE E ACQUACOLTURA QUALIFICHE OPERATORE DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA TECNICO DI MACCHINA PER LA NAVIGAZIONE COSTIERA TECNICO DI COPERTA PER LA NAVIGAZIONE COSTIERA IxRegioneEmilia Romagna pagina 189 di 194 OPERATORE DELLA PESCA E DELL ACQUACOLTURA CAPACIT CONOSCENZE INDI CATORI identificare macchinari attrezzature e strumenti per le diverse fasi di pesca normativa in materia di pesca professionale e acquacoltura applicare tecniche di preparazione recupero e riordino dell attrezzatura per la principi meccanismi e parametri di funzionamento dei preparazione delle attrezzature di pesca pesca macchinari e delle attrezzature per la pesca e la i a A E ittici realizzazione delle operazioni di pesca e manutenzione degli impianti ittici 3 7 relievo riconoscere le pi frequenti anomalie di funzionamento e appli
181. dita attraverso azioni di affiancamento formazione ecc utilizzare strumenti e tecnologie dell informazione avanzate per la realizzazione di indagini mirate sui comportamenti di consumo e bisogni delle persone interpretare le informazioni relative ai consumatori al fine di individuare schemi di comportamento d acquisto individuali per segmenti di popolazione individuare azioni di fidelizzazione della clientela mettendo a punto offerte integrate di nuovi servizi e prodotti dentro e fuori il reparto settore punto vendita tradurre dati informazioni di customer satisfaction in azioni di miglioramento dei servizi erogati principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale composizione dell assortimento principi di pianificazione e gestione delle promozioni principi identificativi dei prodotti caratteristiche merceologiche e utilizzo dei prodotti alimentari e non normative igienico sanitarie per la gestione dei prodotti alimentari la gestione dello spazio in punto vendita il ciclo delle merci organizzazione e gestione commerciale del reparto settore punto vendita gestione amministrativa e contabile del punto vendita forme distributive e tipologia organi
182. driche di primeni di ingegneria idrologia gt elaborazione Sa piani di sitalcig TEE differente entit ecologia fisica dell ambiente elaborazione piani di protezione dalle Rap f inondazioni definire azioni preventive di difesa del suolo dalle acque e di salvaguardia territoriale da costruzioni idrauliche ecc Liliana eventi naturali estremi previsioni controlli monitoraggi destinazione d uso aree ecc y metodi tecniche e strumenti di p PP valutazione delle risorse e degli applicare interventi di recupero del territorio dal dissesto idrogeologico sistemazioni impatti ambientali corsi d acqua pendii e versanti sorveglianza fluviale ecc delineare forme di utilizzo e trattamento della risorsa idrica e delle infrastrutture y tecniche e strumenti di pianificazione connesse orientate alla salvaguardia qualitativa e quantitativa della stessa ed eco e programmazione ambientale compatibili con gli equilibri eco sistemici delle risorse del territorio raccolta di informazioni circa la situazione della j a risorsa idrica controllo schemi acquedottistici metodi tecniche e strumenti di e sedimentazione nei laghi monitoraggio selezionare opere integrate di salvaguardia della risorsa idrica dall inquinamento valutazione delle risorse e degli interrimento e acque superficiali ecc t iche di asi istemi programmazione interventi di riabilitazione i ua 3 ni i progettazione sistemi N Sag ORICE IDRICHE sostenere lo svil
183. e principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 65 di 194 ANALISI MERCATO DI RI FERI MENTO CONFI GURAZI ONE OFFERTA DI PRODOTTO SERVIZIO POSIZIONAMENTO PRODOTTO SERVIZIO TRADUZI ONE OPERATI VA STRATEGIA COMMERCI ALE Le conoscenze TECNI CO COMMERCI ALE MARKETI NG interpretare spinte motivazionali e logiche comportamentali dei consumatori finali delineandone la propensione all acquisto a fini previsionali della domanda di mercato identificare il sistema di offerta dei competitor sia in termini qualitativi che quantitativi assumendone i punti di forza attraverso azioni e strategie di benchmarking decodificare i feedback del mercato di riferimento in termini evolutivi tendenze di prodotto logiche di cambiamento fattori di rischio e sviluppo ecc identificare nuove aree geografiche in cui effettuare azioni per l acquisizione di nuove fette di mercato identificare le caratteristiche proprie del target clienti individuato in funzione del bisogno obiettivo emerso esplicitando modalit e finalit di soddisfazione dello stesso valutare le performance dei prodotti servizi offerti in relazione alla qualit attesa ed il livello di prefer
184. e chimiche e selezionare la combinazione alimentare ottimale tra la chimica nutrizionale ed biologiche a su ie aii i ALLEVAMENTO energetica degli alimenti le caratteristiche etologiche e i fabbisogni nutritivi y il ciclo vegetativo delle piante verifica delle qualit nutrizionali degli alimenti ANIMALI dell animale y principali riferimenti legislativi e procura seme maschile applicare trattamenti di pulizia e igiene dell ambiente di vita dell animale a in materia di produzione fecondazione animale o p pulizia animale e ambiente applicare trattamenti e tecniche di allevamento specifici alle esigenze dell animale y sistemi e tecniche di produzione mungitura mungitura pulizia mammella riproduzione pulizia ecc animale stabilire il sistema di prevenzione integrato con strategie di applicazione selettiva degli interventi che favoriscano uno sviluppo salutare degli animali da allevamento T f sa i y l alimentazione degli animali da identificare e riconoscere patologie pi diffuse e comuni mastite ipofertilit allevamento collasso puerperale zoppie statosi cu Da i f PREVENZI ONE E puerp pp caratteristiche nutrizionali osservazione sintomatologia SE AMENTO rilevare le sintomatologie pi diffuse e valutare lo stato di salute degli animali energetiche chimiche degli alimenti rilevazione malattie ANI MALE delineando interventi appropriati di prevenzione e cura y tecniche di riconoscimento r
185. e dei loro costi e delle loro TRES ONE valutare i costi di realizzazione del prodotto tessile abbigliamento in relazione i p 2 rese i rogge tecniche di budgeting e valutazione dei costi alle diverse tecnologie di lavorazione Peniche di buugering gestione delle varianze in sede di SIRROAAZIONE realizzazione del prodotto individuare migliorie e o innovazioni tecnologiche per il settore di riferimento p prevedere densit e finezza in funzione della rappresentazione grafica da principali tecniche e metodologie di realizzare creazione immagine grafica scanner e tradurre la grafica d immagine e o di struttura in grafica computerizzata tavola grafica SVI LUPPO GRAFI CO TER gt y software di programmazione creazione immagine tramite scanner MAPPA DI applicare strumentazioni di traduzione digitale degli elementi progettuali tessile abbigliamento e di rappresentazione LAVORAZI ONE grafica bi tridimensionale sistemi CAD realizzazione ricalco mediante tavola grafica PRODOTTO i rifinitura di dettaglio dell immagine grafica terminologia tecnica nelle lingue inglese e francese principali tecniche di traduzione in comandi macchina del grafico adottare software applicativi per la rappresentazione grafica di simulazioni e variantature il ciclo della progettazione e produzione tessile abbigliamento moda tipologia e funzionamento delle principali tradurre la grafica d immagine e o di struttura in comandi macchina razionalizzare
186. e UC presenti nella figura professionale pagina 70 di 194 TECNI CO DELLE PRODUZIONI ANI MALI identificare i caratteri essenziali delle diverse specie e razze degli animali da allevamento capacit di adattamento e performance produttive medie y principi di etnologia e tipologia PRODUTTIVITK rilevare significativit produttiva dell animale allevato applicando una lettura animale gt esenzione delle specificit si a RI PRODUTTI VIT zoognostica delle singole regioni dell anatomia del corpo y il ciclo animale di produzione e elaborazione stato segnaletico dell animale ANI MALI DA riproduzione indicazione performance significative della razza ALLEVAMENTO sistemi e tecniche di produzione descrizione caratteristiche produttive e riproduttive animale degli animali predefinire le determinanti della produttivit e della riproduttivit dei capi attraverso la lettura della genealogia degli animali allevati e del valore genetico di ciascuno predeterminare combinazioni ottimali tra produttivit e riproduttivit del ciclo biologico d allevamento adeguare trattamenti e tecniche animali alle specificit dei fabbisogni e delle tecniche di allevamento animali condizioni dello stato produttivo o riproduttivo dell animale nonch all et dell animale neonati giovani adulti computo delle quantit alimentari della combinazione elaborazione del programma di alimentazione principi di fisiologia vegetale caratteristiche fisich
187. e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche presenti in tutte le qualifiche in quanto esito di una specifica politica regionale costituiscono un eccezione a questi criteri di riferimento e devono essere associare a ciascuna delle UC della qualifica pagina 10 di 194 3 Ambiti di applicazione Il presente lavoro di associazione tra conoscenze UC pu impattare positivamente negli ambiti di applicazione dell SRQ agevolando l attivit dei soggetti che a diverso titolo vi sono coinvolti Soggetti pubblici istituzionali Regione e Province saranno meglio coadiuvati nel migliorare la leggibilit dello standard professionale per favorire la comparabilit e la relazione con sistemi ordinamentali diversi verificare e valutare l omogeneit e la coerenza degli elementi strutturali dell offerta formativa programmata controllare la qualit di attuazione dei percorsi formativi monitorando la correttezza di applicazioni dei dispositivi e la formalizzabilit certificabilit degli esiti Le agenzie formative saranno meglio strumentate per riconoscere le competenze comunque e ovunque acquisite dalle persone quali crediti formativi in accesso ai percorsi dell istruzione e della formazione professionale effettuare le fasi di accertamento dei requisiti in ingresso di valutazione degli apprendimenti in itin
188. e della navigazione mr a i a i Ta marittima e salvaguardia della vita umana in mare utilizzare apparecchiature elettroniche e documentazione obbligatoria di bordo i i radar plotter ecoscandaglio carte nautiche giornale di navigazione giornale terminologia tecnica marinara conduzione di un imbarcazione in SERVIZI DI di pesca ecc y tecniche di navigazione marittima navigazione MACCHINA E COPERTA manuali di funzionamento delle strumentazioni verifica dell apparato motore e dei elettroniche di bordo radar plotter ecoscandaglio ecc sistemi di navigazione identificare le specifiche esigenze di trattamento alimentare e igienico sanitario delle specie ittiche in relazione alle loro caratteristiche verificare il funzionamento dell apparato motore dell imbarcazione individuando eventuali anomalie e intervenendo in caso di sinistri marittimi y principali tecniche di manutenzione ordinaria e adottare modalit e comportamenti per la manutenzione ordinaria e il ripristino straordinaria di strumenti attrezzi e macchinari dell apparato motore Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sicurezza e salute dei lavoratori imbarcati sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagi
189. e delle informazioni sulle tendenze moda indagine del sistema di offerta dei principali competitors elaborazione dell idea progettuale in fieri di nuovi capi d abbigliamento ed accessori adattamenti e migliorie di capi esistenti creazione e disegno dei figurini costruzione dei disegni in piano e varianti documentazione delle qualit tecniche e morfologiche del prodotto elaborazione dei capi in relazione allo stile e alle tendenze moda coordinamento ed integrazione degli abbinamenti dei tessuti colori ed accessori creazione delle cartelle tessuti filati colori accessori presidio delle relazioni con fornitori tecnici della confezione modellisti e tecnici della produzione apporto di modifiche nella prototipazione dei capi campione prove di vestibilit e funzionalit dei capi campione ridefinizione delle specifiche progettuali in relazione ai dati di produzione pagina 150 di 194 COMPOSI ZI ONE MATERIALI TESSILI TAGLI O MATERI ALI TESSI LI CAPO CAMPI ONE TESSI LE ABBI GLI AMENTO ASSEMBLAGGIO CAPO CAMPI ONE TESSI LE ABBI GLI AMENTO FINITURA CAPO CAMPI ONE TESSI LE ABBI GLI AMENTO Le conoscenze TECNI CO DELLA CONFEZI ONE CAPO CAMPIONE riconoscere le propriet fisiche chimiche meccaniche e tecnologiche delle fibre tessili naturali artificiali e sintetiche che compongono i tessuti determinare i dati di composizione degli intrecci che caratterizzano un tessuto semplice e le relati
190. e di marketing d acquisto tecniche di indagine e monitoraggio del mercato fornitori tradizionali e web based metodi di qualificazione fornitori tecniche e strategie di comunicazione e negoziazione lingua inglese tecnica tecniche di indagine e monitoraggio del mercato fornitori tradizionali e web based tecniche di analisi dei costi benefici tecniche e strategie di comunicazione e negoziazione lingua inglese tecnica principali software applicativi per la gestione dei dati e degli acquisti principali tipologie contrattuali e normative applicate alle transazioni commerciali principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO professionale acquisizione richiesta fabbisogno di acquisto verifica equivalenze di prodotto di magazzino e o di mercato esame tecnico del prodotto e o servizio da acquistare indagine su offerta di mercato restituzione feedback definizione operativa calendario emissione ordini elaborazione elementi di priorit d acquisto organizzazione calendario scadenze consegne elaborazione criteri di selezione e monitoraggio fornitori ricognizione nel parco fornitori gi esistente ricerca e selezione nuovi fornitori predisposizione lista potenziali fornitori negoziazione e definizione condizioni di fornitura modalit tempi costi ecc definizione offerta economica definizione modalit contrattuali di fornitura emissione ordine d acquisto monitoraggio conformit delle
191. e e relazione con il cliente professionale analisi delle diverse tipologie di pelle indagine sulle caratteristiche morfologiche e muscolo scheletriche del cliente definizione del programma di intervento e mantenimento personalizzato esecuzione della pulizia del viso e del corpo realizzazione di maschere impacchi e bendaggi ecc depilazione del viso e del corpo esecuzione di manicure pedicure estetico e ricostruzione ungueale esecuzione di massaggi manuali per finalit estetiche specifiche modellanti rassodanti linfodrenanti anticellulite ecc realizzazione di massaggi manuali con finalit di benessere massaggi rigeneranti antistress ecc esecuzione di massaggi strumentali con finalit estetiche pressoterapia ginnastica isometrica ecc predisposizione all uso dei prodotti cosmetici realizzazione del trucco da giorno sera e per cerimonie pagina 41 di 194 AREA PROFESSIONALE EROGAZIONE SERVIZI PER LA TUTELA E LA SICUREZZA DI BENI E PERSONE QUALIFICHE OPERATORE DELLA SICUREZZA E TUTELA DI BENI E PERSONE IxRegioneEmilia Romagna pagina 42 di 194 OPERATORE DELLA SI CUREZZA E TUTELA DI BENI E PERSONE DI AGNOSI COMPORTAMENTALE MEDI AZIONE CONFLI TTUALE VI GI LANZA BENI OBI ETTI VI E AREE TERRI TORI ALI SVI LUPPO AZI ONI PRI MO INTERVENTO Le conoscenze riconoscere e memorizzare gli aspetti peculiari della persona attraverso l osservazione delle caratteristiche fisiche e compo
192. e inizialmente previste dal tecnico ortopedico identificando eventuali irregolarit e non conformit principali strumenti e tecniche di misurazione principali applicazioni della tecnologia CAD CAM principali tipologie di dispositivi ortopedici principali materiali utilizzati in ambito ortopedico e loro caratteristiche chimico fisiche plastici e polimerici leghe metalliche fibre di carbonio principali tecniche di modellatura trattamento a caldo e fresatura principali materiali utilizzati in ambito ortopedico e loro caratteristiche chimico fisiche plastici e polimerici leghe metalliche fibre di carbonio principali tecniche di lavorazione dispositivi ortopedici su misura principali tecniche di modellatura trattamento a caldo e fresatura il ciclo di lavorazione fasi attivit tecnologie macchinari e strumenti tecniche e strumenti di igienizzazione e sanificazione componenti del dispositivo ortopedico principi di meccanica elettronica e biomeccanica principali tipologie di dispositivi ortopedici tecniche e strumenti di igienizzazione e sanificazione componenti del dispositivo ortopedico principali tecniche di modellatura trattamento a caldo e fresatura principali materiali utilizzati in ambito ortopedico e loro caratteristiche chimico fisiche plastici e polimerici leghe metalliche fibre di carbonio il ciclo di lavorazione fasi attivit tecnologie macchinari e strumenti principali riferimenti legislativi e
193. e interventi di integrazione sociale e ambientale della persona Monitoraggio esiti dell intervento educativo e ri educativo pagina 162 di 194 AREA PROFESSIONALE PROMOZIONE ED EROGAZIONE SERVIZI CULTURALI QUALIFICHE OPERATORE DEI SERVIZI DI CUSTODIA E ACCOGLIENZA MUSEALE TECNICO DELLA VALORIZZAZIONE DEI BENI PRODOTTI CULTURALI TECNICO DEI SERVIZI DI BIBLIOTECA TECNICO DEI SERVIZI EDUCATIVI MUSEALI IaRegioneEmilia Romagna pagina 163 di 194 OPERATORE DEI SERVI ZI DI CUSTODI A E ACCOGLI ENZA MUSEALE ASSISTENZA UTENZA MUSEALE APPRONTAMENTO SPAZI MUSEALI CUSTODIA E SORVEGLI ANZA PATRI MONI O MUSEALE GESTI ONE FLUSSI INFORMATI VI E DI ACCESSO AL MUSEO Le conoscenze identificare il fabbisogno informativo di accesso al museo e le aspettative delle diverse fasce di utenza tradurre il fabbisogno dell utente in elementi che favoriscono l accesso e la fruizione dei servizi museali adottare modalit e forme di affiancamento accompagnamento alla fruizione dei percorsi del patrimonio e dei servizi museali individuare possibili soluzioni per la gestione di lamentele e reclami relativamente ad eventuali disservizi valutare e segnalare qualit e funzionalit delle strutture espositive in funzione della tipologia museale e dell utenza adottare modalit di presentazione ed esposizione al pubblico dei materiali informativi e promozionali garantendone l adeguato rifornimento recepire le diret
194. e normativi in materia di ISO 9000 2008 la modulistica aziendale di riferimento schede istruzioni programmi di produzione schede controllo qualit schede di manutenzione preventiva ecc acquisizione ed elaborazione dati di ordinato redazione ed aggiornamento del programma di produzione emissione degli ordini di lavorazione per reparti interni e unit produttive esterne elaborazione di specifiche di quantit e tempi d acquisizione di materiali da impiegare elaborazione di specifiche quantitative di risorse professionali e tecnologiche da impiegare predisposizione del piano di approvvigionamento e collaborazione alla relativa selezione dei fornitori gestione dei rapporti operativi con l area logistica interna ed esterna verifica acquisizione ed immissione della merce in produzione acquisizione ed analisi dei dati di produzione stati avanzamento stato risorse ecc gestione di interventi di correzione regolazione della produzione in funzione degli scostamenti rilevati elaborazione di proposte di esternalizzazione di attivit fasi produttive pagina 19 di 194 AREA PROFESSIONALE AUTORIPARAZIONE QUALIFICHE OPERATORE DELL AUTORIPARAZIONE OPERATORE DELLE LAVORAZIONI DI CARROZZERIA TECNICO AUTRONICO DELL AUTOMOBILE IxRegioneEmilia Romagna pagina 20 di 194 OPERATORE DELL AUTORI PARAZI ONE individuare le tipologie di informazioni da richiedere al cliente per l anamnesi dell autoveicolo n
195. e parti elettriche elettroniche guaste APPARATI degli autoveicoli y tecnologia e misure elettriche elettroniche di base installazione di nuove componenti elettriche elettroniche ELETTRICI ELETTRONI CI E i ME i i DELL AUTOVEI COLO adottare tecniche di riparazione mappatura e tecniche di riparazione degli apparati schermatura e rimappatura di componenti si tecniche di installazione di impianti HI FI car definire soluzioni di schermatura delle componenti impianti video satellitari impianti antifurto e di elettriche elettroniche sostituite e o riparate climatizzazione per autoveicoli stabilire il grado di efficienza e funzionalit degli apparati elettrici elettronici revisionati principali tipologie di motore motori a due tempi a 4 tempi diesel common rail rotante CONFIGURAZIONE utilizzare strumentazione autronica per la verifica del v sistemi di alimentazione accensione collaudo dell autoveicolo REGA RENI TECNICI corretto funzionamento dell autoveicolo raffreddamento carburazione dei veicoli a motore revisione di eventuali anomalie delle componenti ELETTRI CI ELETTRONICI adottare sistemi di collaudo degli apparati y principi di funzionamento dei sistemi EOBD elettriche elettroniche sostituite o riparate DELL AUTOVEI COLO elettrici elettronici riparati CANBUS e ABS registrazione dati finali di collaudo dell autoveicolo tradurre le specifiche di intervento in dati di prestazione principali metodi d
196. e redazione del bilancio principi di tecnica bancaria professionale supporto alla formulazione del piano dei conti struttura e criteri di codifica in coerenza con normative vigenti elaborazione di procedure per la trattazione dei dati amministrativi e contabili interazione con fornitori interni ed esterni per aggiornamento e personalizzazione degli applicativi informatici di automazione delle procedure contabili organizzazione delle attivit di rilevazione registrazione dei dati e tenuta libri monitoraggio della corretta gestione delle procedure trattamento amministrativo contabile di contratti aziendali leasing appalti contratti di locazione ecc elaborazione di reportistica di derivazione contabile elaborazione di piano e scadenziario fiscale calcolo e versamento dei debiti fiscali IVA imposte d esercizio ecc e dei contributi previdenziali Inail Inps ecc lettura e controllo delle variabili stipendiali dei cedolini paga e dei modelli CUD e 770 iscrizione in contabilit di stipendi e costi del personale supporto alla redazione e definizione della dichiarazione dei redditi elaborazione e redazione del bilancio d esercizio calcolo di indici di bilancio e strutturazione di riclassificazioni elaborazioni di proiezioni su specifiche voci di costo pagina 16 di 194 AREA PROFESSIONALE APPROVVIGIONAMENTO E GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE QUALIFICHE TECNICO DEGLI ACQUISTI E APPROVVIGIONAM
197. e y tecniche di allevamento riproduzione e benessere degli alimentazione organismi acquatici controllo dello stato di salute tipologie di alimentazione per le specie acquatiche in allevamento caratteristiche delle varie tipologie di ambienti e tecniche per l acquacoltura normativa di tutela gestione e salvaguardia ambientale individuare strumenti attrezzature macchinari per le diverse fasi di lavorazione i _ tecniche di selezione preparazione conservazione e selezione del prodotto ittico per specie adottare procedure e tecniche per il funzionamento di attrezzature e macchinari surgelazione dei prodotti ittici incassettamento taglia qualit iuruniz riconoscendone le pi frequenti anomalie eviscerazione manipolazione ecc lavorazione e consemiazione del PRODOTTI ITTI CI applicare tecniche di selezione trasformazione conservazione e primo principali tipologie delle specie destinate al consumo prodotto ittico nel rispetto delle norme confezionamento del prodotto ittico umano igienico sanitarie adottare buone prassi igienico sanitarie per l igiene e la sanificazione di ambienti PI neipali rirerninnani leg SAbe normativi in mariagi B a a CONEZIONaNI Chi o ca uone p g per 119 igiene alimentare Pacchetto igiene e Buone prassi prodotto ittico attrezzature e personale applicare sequenze codificate nelle diverse fasi della navigazione e durante lo sforzo di pesca y normativa nazionale e internazional
198. ea vendita bilance banchi frigorifero ecc comprendere ed interpretare le esigenze del cliente selezionare le informazioni appropriate a rispondere in c Di ro IRE NOS FR ea i VENDITA E maniera mirata all esigenza espressa dal cliente ed elementi identificativi dei prodotti classificazione trattamento tipicit prodotto elementi costitutivi istruzioni per l uso ASSI STENZA orientarne l acquisto ecc ecc nella relazione con il cliente V tecniche di vendita assistita ed attiva assistenza al cliente nell evasione dei reclami rilevare il grado di soddisfazione del cliente le principali componenti del servizio nelle strutture di vendita erogazione informazioni sulle caratteristiche del utilizzare le apparecchiature per la lettura ottica dei codici a barre ed i dispositivi di cassa individuare le eventuali promozioni e sconti applicati ai SE lata registrazione delle merci in uscita prezzi principali apparecchiature per le operazioni di cassa scanner per la dei ti he t it te di AECI S TRAZIONE lettura dei codici a barre POS ecc Us ei pagamenti anche tramite carte di applicare le procedure amministrative in uso per le P OA IE do gi n f i t3 di rincipali sistemi di pagamento e gestione delle transazioni monetarie C diverse modalit di pagamento ii pag 9 invio di valori alla cassa centrale valutare la corrispondenza tra gli incassi registrati e quelli effettivamente riscossi Le conoscenz
199. ealizzazione trattamenti di prevenzione e cura prevenzione e cura patologie animali applicare i pi comuni interventi di cura e prevenzione massaggio ginecologico post pi comuni parto controlli del piede trattamenti ruminanti variazioni alimentari ecc riconoscere ed identificare le necessit d allevamento proprie della tipologia di allevamento attivata a stabulazione permanente pascolo o forme miste stabilire i quantitativi di produzione latte carne ecc in relazione alla sintesi y la filiera agro alimentare tipologico etologica degli animali alle indicazioni del mercato e agli standard di produzione trasformazione lettura dati e informazioni del mercato dei PROGRAMMAZIONE AUalit commercializzazione consumatori SOLLEVAMENTO definire la selezione genetica che risponda alle esigenze di produttivit riproduttivit y principi di organizzazione aziendale lettura normative dell allevamento processi ruoli e funzioni dichiarazione stato animali specie e variet colturali e relative elaborazione del programma di produzione selezionare tipologia e variet colturali per l allevamento animale rendere in caratteristiche vegetazione colture estensive e applicare tecniche colturali che soddisfino le necessit fisico nutritive delle variet cerealicole fienagione irrigazione raccolta ecc Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza s
200. ecniche di archiviazione e classificazione manuali e digitali di documenti e dati lingua inglese parlata e scritta a livello elementare tecniche di time management principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni professionale amministrazione e controllo centralino acquisizione registrazione e trasmissione di corrispondenza in entrata e in uscita protocollo e archiviazione di dati e informazioni stesura e diffusione di comunicazioni formali anche in lingua straniera redazione di tabelle presentazioni statistiche e report acquisizione archiviazione e registrazione di prima nota di documenti contabili aggiornamento di schede anagrafiche e tabelle relative a clienti fornitori ecc compilazione cartacea ed informatica di documenti di vendita ed acquisto ordini bolle ricevute fatture predisposizione ed aggiornamento calendario degli appuntamenti predisposizione di supporti organizzativi o tecnici per la realizzazione di riunioni ed eventi prenotazione biglietti di viaggio e pernottamenti pagina 14 di 194 STRUTTURAZI ONE SISTEMA DI CONTABILIT GENERALE E ANALITICA FORMULAZIONE BUDGET CONTROLLO ANDAMENTO ECONOMI CO FINANZI ARIO ARTI COLAZIONE E GESTIONE STRUMENTI BANCARI Le conoscenze TECNI CO AMMI NI STRAZI ONE FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE siii plliloOiU finalit logica generale e criteri per la progettazione del sistema di contabilit generale e
201. ed al corretto utilizzo dell officina elettro meccanica dell autoveicolo applicare protocolli di analisi strumentale per eseguire il check up autronico dell autoveicolo officina di autoriparazione strumenti tecnologie leggere e decodificare parametri schede tecniche e e lavorazioni DI RONOSE TECNICA E schemi elettrici elettronici in esito al check up lingua inglese tecnica esecuzione del check up degli apparati elettrici elettronici del APPARATI Galla uovo schede schemi e tabelle relative a circuiti elettrici veicolo ELETTRI CI ELETTRONICI individuare tecnologie strumenti e fasi sequenziali per la ed elettronici dei veicoli a motore elaborazione del piano di lavoro tecnologie strumenti DELL AUTOVEI COLO riparazione delle parti elettriche elettroniche tecnologia e misure elettriche elettroniche di base personale dell autoveicolo V strumenti attrezzature e sistemi di diagnostica definire e prevedere tempi costi e risorse per autronica ed informatica l intervento sulle parti elettriche elettroniche comprendere logiche e specifiche tecniche delle case y schede schemi e tabelle relative a circuiti elettrici costruttrici per l intervento sul veicolo ed elettronici dei veicoli a motore valutare idoneit e conformit dei nuovi componenti y officina di autoriparazione strumenti tecnologie l l l l l CONGEGNAMENTO elettrici elettronici in rapporto alle peculiarit tecniche e lavorazioni gt riparazione dell
202. efinire il processo di erogazione dei servizi le componenti organizzative e professionali di contatto direttamente visibili al cliente utente front office le risorse operative e strumentali tenendo presente il peso che queste ricoprono nella percezione e valutazione del cliente ORGANI ZZAZI ONE SERVIZI determinare le caratteristiche tecniche principali e le prestazioni interne che si intendono fornire technical core e back office in coerenza con gli standard di qualit previsti prevedere modalit e procedure per la gestione dei disservizi e dei reclami in una logica di risoluzione dei problemi segnalati dal cliente identificare il mercato sistema di riferimento in cui collocare e consolidare l offerta di servizi esaminando le caratteristiche dei soggetti che influenzano lo scenario competitivo POSI ZI ONAMENTO SERVIZI NEL interpretare le dinamiche evolutive e le tendenze del mercato sistema di riferimento a EEREN intercettare esigenze e fabbisogni emergenti prefigurando modelli di servizio innovativi coerenti con l immagine che si vuole trasmettere individuare nuove e potenziali fasce di mercato al fine di valutare opportunit di sviluppo e riposizionamento riconoscere le caratteristiche del cliente e comprenderne bisogni preferenze desideri aspettative prevedere le necessit del cliente al fine di identificare le azioni pi funzionali a trasmettere attenzione alla sua identit e intervenire laddove le necessi
203. egni dei componenti del modello costruzione di modello tridimensionali assistenza alla proto tipizzazione del modello di pelletteria valutazione soggettiva o tramite feedback del modello riesame progettuale redazione della scheda tecnica pagina 119 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE DISPOSITIVI MEDICI SU MISURA QUALIFICHE OPERATORE DI DISPOSITIVI ORTOPEDICI SU MISURA IxRegioneEmilia Romagna pagina 120 di 194 DI MENSIONAMENTO DISPOSITIVO ORTOPEDICO SU MI SURA LAVORAZIONE COMPONENTI DISPOSITIVO ORTOPEDICO SU MI SURA COMPOSI ZIONE DISPOSITIVO ORTOPEDICO SU MI SURA RI FINITURA DISPOSITIVO ORTOPEDICO SU MI SURA Le conoscenze OPERATORE DI SPOSI TIVI ORTOPEDICI SU MISURA riconoscere le specifiche tecnico progettuali individuate dal tecnico ortopedico al fine di comprendere la tipologia di dispositivo ortopedico da realizzare comprendere le misure rilevate in relazione alle caratteristiche del dispositivo ortopedico da realizzare individuare gli strumenti e i materiali da utilizzare per la realizzazione e sgrezzatura della sagoma in coerenza con le specifiche tecnico progettuali predefinite dal tecnico ortopedico applicare le tecniche pi adeguate a sviluppare correttamente il prototipo del dispositivo ortopedico recepire e comprendere le indicazioni e la documentazione tecnica necessaria a i identificare i materiali i macchinari e le tecniche per la lavorazione delle compon
204. el 17 maggio 2004 Orientamenti metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche n 1434 del 12 settembre 2005 Orientamenti metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze n 105 del 01 febbraio 2010 Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione gestione e controllo delle attivit formative e delle politiche attive del lavoro di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 11 02 2008 n 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta Regionale 14 02 2005 n 265 e ss mm n 1372 del 20 settembre 2010 Adeguamento ed integrazione degli Standard professionali del Repertorio regionale delle Qualifiche con la quale si intendono superate le seguenti deliberazioni di approvazione degli standard professionali delle qualifiche nn 2212 04 265 05 Allegato E 788 05 1476 05 1719 06 335 07 1347 07 1825 08 141 09 191 09 Allegati 2 e 3 581 09 e 1010 09 pagina 2 di 194 n 1888 del 6 dicembre 2010 Approvazione di nuova qualifica per Redattore di prodotti editoriali ai sensi della delibera G R n 2166 05 n 1077 del 27 luglio 2011 Approvazione di nuove qualifiche per Operatore delle lavorazioni orafe e Progettista orafo ai sensi della D G R n 2166 05
205. el committente traducendo le informazioni in dati tecnici RAPPRESENTAZI ONE DOMANDA IDEAZIONE TECNICA DEL GETTO CONFI GURAZI ONE CICLO DI FONDERIA GESTI ONE CICLO DI FONDERIA Le conoscenze trasmettere le informazioni pi appropriate a supportare il committente nelle scelte e ad orientarlo nelle proprie valutazioni prefigurare possibili soluzioni tecniche tenendo conto delle esigenze espresse dal committente delle caratteristiche del prodotto finale delle risorse tecnologiche e strumentali disponili definire delle diverse ipotesi di getto in termini di caratteristiche tecniche economiche e prestazionali limiti punti di forza costi tempi di realizzazione lead time determinare specifiche tecniche e progettuali del modello riconoscendone prestazioni grado di affidabilit del prodotto possibili criticit e difetti identificare le strumentazioni e le tecnologie fusorie da utilizzare valutandone potenzialit e limiti d uso tenendo conto delle risorse disponibili e presenti sul mercato individuare i materiali pi idonei alle caratteristiche del prodotto getto da realizzare valutandone struttura propriet prestazioni e capacit di resa in fase di produzione e di utilizzo definire la sequenza fondamentale del processo fusorio trattamento della lega trattamento delle attrezzature colata solidificazione definire parametri e criteri di dimensionamento delle attrezzature staffe canali materozze raffredd
206. ell evento culturale applicare categorie di lettura e comprensione dell evento culturale e derivare valutazioni di coerenza adeguatezza alle potenzialit del sistema culturale agli orientamenti perseguiti ed alla qualit percepita del fenomeno identificare ed adottare soluzioni tecniche adattive migliorative funzionali alla rilevazione di eventuali criticit nelle dinamiche realizzative comprendere i principi della fidelizzazione soddisfazione e cura del cliente customer loyalty customer satisfaction e della customer care tradurre dati di customer satisfaction in azioni di miglioramento del sistema configurato e dell evento proposto principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi conoscenze disciplinari relative al patrimonio culturale e alla sua organizzazione principi di storia del territorio e dei beni artistici locali metodologie della ricerca sociale lingua straniera a livello elementare principali riferimenti legislativi e normativi in materia di servizi culturali principali riferimenti legislativi e normativi in materia di servizi culturali tecniche di progettazione e implementazione di piani e programmi di lavoro tecniche e strumenti delle relazioni pubbliche pr
207. ella carne legati cottura spillatura ecc alle procedure di lavorazione trasformazione e conservazione stabilire tempi temperature metodi di intervento in relazione alle principali y Mr i operazioni di lavorazione SE taglio di carne ella carne macellazione eviscerazione sezionatura disosso contura dicasso sp bird controlli tagli carnei tipologie e meccanismi di funzionamento delle attrezzature e degli strumenti per la lavorazione trasformazione della carne e rilevare problemi e criticit di trasformazione dei tagli carnei la conservazione dei prodotti a base di carne coltelli seghe elettriche celle frigorifere e isotermiche forni ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP T Mala alterazioni organolettiche dei tagli carnei sottoposti a trasformazione identificare la struttura base del prodotto carneo al fine di predisporre con ingredienti e loro possibili combinazioni y tipologie e meccanismi di funzionamento delle attrezzature e degli strumenti per la lavorazione trasformazione della carne e di COMPOSI ZI ONE selezionare i tagli carnei pi idonei da utilizzare in relazione al prodotto da la conservazione dei prodotti a base di carne coltelli seghe impasto di carne salatura SEMI LAVORATI realizzare elettriche celle frigorifere e isotermiche forni ecc sgrossatura ecc n E i TEST 7 rifori roduzione di semilavorati a CARNEI scegliere qualit e dosaggi di spezie ed
208. elle apparecchiature amplificazione del suono posizionamento microfoni impiego del mixer comando apparecchiature durante lo spettacolo pagina 78 di 194 QUALIFICHE AREA PROFESSIONALE PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE PASTI OPERATORE DELLA PRODUZIONE PASTI OPERATORE DELLA PRODUZIONE DI PASTICCERIA OPERATORE DELLA RISTORAZIONE OPERATORE DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE PASTI E BEVANDE TECNICO DEI SERVIZI SALA BANQUETING IaRegioneEmilia Romagna pagina 79 di 194 OPERATORE DELLA PRODUZIONE PASTI rilevare stili alimentari ed esigenze dietologiche peculiari della clientela individuare assemblaggi di prodotti alimentari in base alle diverse caratteristiche organolettiche e morfologiche IDEAZIONE E SVILUPPO RI CETTE identificare la struttura di ricette base tradizionali e tipiche al fine di riproporle in modo personalizzato concepire combinazioni bilanciate tra i prodotti alimentari rispondenti alle diverse esigenze nutrizionali e caloriche definire accostamenti appropriati tra pietanze e gamma di vini offerta per la realizzazione di men tradizionali e tipici concepire sequenze alimentari cibi vini per la composizione di men innovativi ed esclusivi PROGETTAZI ONE MEN adeguare e personalizzare le scelte enogastronomiche in funzione delle mutevoli tendenze di gusto del target di clientela di riferimento scegliere le diverse componenti culinarie del men anche in funzione dei parametri di costo prefissati
209. elle posizioni corporee pi idonee al personaggio in relazione all ambiente di scena studio della sceneggiatura del copione del canovaccio lettura e recitazione di testi prova della parte e dello spettacolo esecuzione in pubblico dello spettacolo pagina 74 di 194 ESPRESSIVIT DELLA POSTURA PER IL CANTO SVI LUPPO PROFESSI ONALE VOCE CANTATA SVI LUPPO MUSI CALI T ESPRESSI VIT DELLA VOCE IN PALCOSCENI CO Le conoscenze CANTANTE applicare tecniche di training vocale e di rilassamento per aumentare la consapevolezza artistica del proprio corpo individuare il punto di equilibrio posturale idoneo a favorire una fluida e armoniosa emissione fonatoria interpretare la parte testuale del brano musicale anche con l ausilio di movimenti scenici individuare e scegliere le metodologie comunicative non verbali pi efficaci ad esprimere la propria personalit artistica riconoscere le proprie potenzialit espressive in relazione al ruolo vocale cui si appartiene con l ausilio di docenti e foniatri individuare ed applicare le migliori tecniche di articolazione verbale e di pronuncia per interpretare la parte testuale del brano musicale Je LX utilizzare e sviluppare una corretta e funzionale modalit respiratoria acquisire tecniche di canto e di corretta impostazione vocale per aumentare l estensione della voce e valorizzare al meglio il proprio timbro vocale interpretare semiologicamente la musi
210. elte y principali modelli di calcolo e metodi di analisi lab i tt ti progettuali con gli altri soggetti coinvolti prefigurando possibili modifiche o strutturale elaborazione progetto esecutivo adattamenti principali riferimenti legislativi e normativi di definire le componenti essenziali degli elaborati progettuali in coerenza con le settore isolamento acustico edifici requisiti di specifiche normative di riferimento risparmio energetico rischio sismico riconoscere il processo di realizzazione dell opera contratti documento y organizzazione e funzionamento del cantiere edile d appalto localizzazione dell opera ecc le tempistiche le priorit e i vincoli normative tecniche in materia di calcolo strutturale di sequenza operativa delle attivit ES N p principali riferimenti legislativi e normativi in _ verifica lavori di realizzazione identificare il piano di lavoro dell intervento strutturale in termini di materia di appalti e subappalti nelle opere dell opera GESTI ONE distribuzione T compiti e mezzi di produzione assegnati in un ottica di pubblighe pa on E coordinamento operazioni di INTERVENTO economia COmRIESSIVA principali riferimenti legislativi e normativi in costruzione per esecuzione opere STRUTTURALE comprendere il grado di corrispondenza tra fase realizzativa e le indicazioni materia di certificazione di qualit dei prodotti da i costruzione progettuali y principali riferimenti legislativi e normativi di settore isol
211. endita prodotti servizi predisposizione offerte alternative presenti stipula e gestione contrattuale del rapporto con il cliente monitoraggio stato di avanzamento standard qualitativi di prodotti servizi controllo della corretta gestione delle procedure amministrativo contabili pagina 175 di 194 AREA PROFESSIONALE SVILUPPO E GESTIONE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE QUALIFICHE GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE IRegioneEmilia Romagna pagina 176 di 194 ANALI SI SISTEMA AZI ENDALE CONFI GURAZI ONE SISTEMA QUALITA GESTI ONE i SI STEMA QUALIT TRATTAMENTO DATI DEL SISTEMA QUALITA Le conoscenze GESTORE DEL SI STEMA QUALI T AZI ENDALE individuare le caratteristiche organizzative gestionali e tecnologiche dell azienda in termini di mappatura dei processi di lavoro e delle relative strutture identificare strategie e politiche per la gestione del sistema qualit adeguati al raggiungimento di obiettivi e finalit strategiche dell azienda valutare l esistente impianto di monitoraggio e valutazione qualitativo aziendale verificandone la coerenza con gli obiettivi strategici aziendali determinare ruoli e responsabilit organizzative di presidio del sistema qualit aziendale e del relativo raggiungimento degli obiettivi strategici definiti definire architettura logica e strutturale del sistema qualit funzionale ad organizzazione e struttura aziendale identificare un sistema di indicatori co
212. endo adeguate modalit di trasferimento delle informazioni principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale metodi di valutazione di fattibilit dei modelli da sviluppare merceologia del settore pelletteria il ciclo della progettazione e produzione di pelletteria merceologia del settore pelletteria materiali di lavorazione alternativi complementari e innovativi stili e metodi di lavorazioni di pelletteria tecniche strumenti e tecnologie per la lavorazione di pelletteria principi geometrici e di rappresentazione grafica e tecniche di disegno su piano principi di informatica e disegno CAD per la pelletteria lingua inglese tecnica caratteristiche merceologiche e di lavorazione delle pelli e delle similpelli caratteristiche merceologiche e di lavorazione dei materiali da rinforzo comportamenti e reazione delle pelli alle procedure di lavorazione e trattamento interpretazione integrazione dell idea progettuale elaborazione soluzioni tecniche elaborazione di varianti e modulazione caratteristiche esecuzione rifiniture di dettaglio prodotto di pelletteria verifica del prodotto elaborazione soluzioni di miglioramento elaborazione tecnica dis
213. entazione di bordo inerente le condizioni igienico sanitarie e di sicurezza dell imbarcazione equipaggio passeggeri e merci Applicare procedure e tecniche di navigazione costiera per il mantenimento della rotta tracciata nel rispetto del codice di navigazione e della normativa vigente Applicare procedure e tecniche per le manovre di attracco e di ormeggio dell imbarcazione Utilizzare gli apparati elettronici di bordo radar GPS CIRM per determinare la propria posizione e per comunicare anche in lingua inglese con altre imbarcazioni e o stazioni costiere secondo i codici di navigazione in uso Adottare tecniche per la tenuta e l aggiornamento della documentazione di bordo giornale di bordo rapporti comunicazioni ecc Valutare i sistemi di controllo della qualit ed efficienza delle apparecchiature di bordo e dei dispositivi necessari nelle emergenze in coerenza con la documentazione di valutazione dei rischi presenti a bordo Adottare procedure e manovre idonee a garantire la sicurezza di equipaggio passeggeri merci e ambiente in ogni condizione e in caso di emergenze incendio falla emergenza sanitaria salvataggio e sopravvivenza in mare abbordi ecc Rilevare il grado di osservanza degli standard di sicurezza e delle misure di prevenzione dei rischi a bordo incendi r chimici r biologici pirateria reprimendo comportamenti non conformi rispetto alle norme e agli obblighi di legge Scegliere modalit e tempi per l
214. enti del dispositivo riconoscere le principali caratteristiche dei materiali plastici polimerici e delle leghe metalliche predefinendone le prestazioni funzionali e il comportamento in condizioni d uso adottare gli strumenti e le tecniche necessarie a svolgere le operazioni di trattamento dei materiali e di utilizzo delle leghe metalliche valutare la regolarit delle componenti ottenute identificando la presenza di eventuali anomalie e difformit riconoscere caratteristiche e meccanismi di funzionamento delle componenti strutturali e modulari da assemblare al dispositivo nel rispetto delle specifiche tecniche definite dal tecnico ortopedico individuare i supporti plastici e lignei necessari ad una adeguata giunzione delle diverse componenti applicare le tecniche e le tecnologie di giunzione per un adeguata funzionalit delle componenti sul piano fisico meccanico o elettronico comprendere le specifiche funzionali del dispositivo verificato sul paziente dal tecnico ortopedico al fine di eseguire eventuali adattamenti e regolazioni su pesi distribuzione dei carichi e sforzo identificare il materiale pi adeguato a realizzare il rivestimento del dispositivo applicare le tecniche di modellatura del rivestimento tenendo conto dei rilievi realizzati dal tecnico ortopedico adottare le tecniche e le apparecchiature necessarie a sviluppare l assetto finale del dispositivo verificare la rispondenza del dispositivo alle specifich
215. enti nella figura la filiera agro alimentare produzione trasformazione commercializzazione il ciclo vegetativo delle piante caratteristiche fisiche chimiche e biologiche dei terreni e pratiche agronomiche sistemi di difesa e di cura del terreno e delle coltivazioni principali riferimenti legislativi e normativi in materia di produzione vegetale sistemi e tecniche di produzione agricola agricoltura tradizionale integrata biologica tecniche di coltivazioni delle piante da semina e da frutto principi di fisiologia vegetale caratteristiche fisiche chimiche e biologiche specie e variet colturali e relative caratteristiche sistemi e tecniche di produzione agricola agricoltura tradizionale integrata biologica tecniche di coltivazioni delle piante da semina e da frutto il ciclo vegetativo delle piante principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni tecniche di coltivazioni delle piante da semina e da frutto tecniche di riconoscimento prevenzione e cura delle patologie pi comuni delle piante e dei terreni sistemi di difesa e di cura del terreno e delle coltivazioni professionale lettura dati ed informazioni del mercato dei consumatori lettura normative dichiarazione stato dei suoli elaborazione del programma di produzione aratura zappatura concimazione e semina osservazioni meteorologiche messa a dimora del portainnesto innesto delle marze legatura potatura scacchi
216. enza accordato definire le caratteristiche connotative del prodotto servizio in coerenza con gli obiettivi di profitto prefissati tradurre le caratteristiche di maggiore fruibilit del prodotto servizio in termini di fattori chiave di vendita key selling factors comprendere l andamento costi vendite del mercato di riferimento interpretando diagrammi dei flussi di vendita proiezioni statistiche tabelle dei costi ecc identificare il settore di mercato obiettivo in cui posizionare il prodotto servizio nicchia segmento o mercato allargato concepire piani di consolidamento delle quote di mercato gi acquisite nonch di penetrazione in nuovi mercati applicare una politica prezzi sostenibile in rapporto alle condizioni di mercato e di profitto stabilite interpretare report previsionali e a consuntivo sull andamento delle vendite analizzandone gli scostamenti rispetto agli obiettivi previsti valutare la tipologia di canale distributivo di organizzazione e diversificazione geografica della rete vendita tenendo conto delle modalit e dei termini di approvvigionamento individuare modalit di organizzazione gestione e sviluppo del personale di vendita concepire modelli e strutture espositive per il display standard e promozionale dei prodotti servizi offerti utilizzando tecniche di trade marketing principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e mo
217. eologiche dei principali vini principi di enogastronomia principali tecniche di servizio e mescita dei vini riordino spazi di ristorazione allestimento tavoli o banco buffet bar controllo livello scorte dispense e dotazioni di sala bar ricezione cliente presentazione men raccolta ordinazioni e determinazione tempi sequenze di erogazione del servizio registrazione e trasmissione reclami registrazione e trasmissione reclami riscossione conto controllo visivo olfattivo qualit delle materie prime e dei piatti preparati date di scadenza modalit di presentazione dei piatti ecc erogazione servizio ristorativo monitoraggio stato di avanzamento delle attivit di erogazione del servizio collaborazione nell elaborazione della Carta dei Vini degustazione dei vini e controllo qualit mescita dei vini controllo igiene e funzionalit della cantina pagina 83 di 194 PROGETTAZIONE EVENTI BANQUETI NG CONFI GURAZI ONE ED AMBI ENTAZI ONE SPAZI ACCOGLI ENZA CLI ENTE E CUSTOMER SATISFACTION TECNI CO DEI SERVI ZI SALA BANQUETI NG scegliere le modalit di erogazione del servizio banqueting in ragione dell evento da realizzare valutare la tipologia di men il beverage e l offerta dei vini in funzione dell evento da approntare esaminare i costi complessivi dell evento food cost beverage attrezzature risorse umane per formulare eventuali preventivi definire una pianificazione dei tempi del
218. erative di controllo qualitativo delle FMS lavorazioni in termini di metodi strumenti e percorsi principi di programmazione della produzione ida n RE i ntt individuare l ottimizzazione del ciclo produttivo in relazione ad pE PETE eci attivit realizzabili o non realizzabili internamente valutare potenzialit e limiti d uso di tecnologie di produzione y principali lavorazioni su macchine utensili adottate e disponibili sul mercato le lavorazioni meccaniche di asportazione e individuare le MU dalle tradizionali alle CNC per le diverse deformazione selezione macchinari per le lavorazioni ed eventuale supporto DI MENSI ONAMENTO tipologie di lavorazione da realizzare y principi disciplinari inerenti la meccanica alle decisioni d acquisto TECNOLOGI E DI matematica geometria fisica ecc selezione adattamento ed ottimizzazione della strumentazione PRODUZIONE y le Macchine Utensili dalle tradizionali alle tecnica identificare strumentazioni tecniche idonee alle singole CNC ai sistemi FMS Flexible Manufacturing interazione con la programmazione delle macchine utensili lavorazioni e relative modifiche per ottimizzare la produzione System le parti componenti e la loro funzione il piano e lo spazio in cui operano i metodi di gestione integrazione tecnica definire alternative del processo produttivo in funzione di y principi di progettazione del ciclo e del prodotti da realizzare tecnologie e cicli di lavorazione nel processo
219. ere di formalizzazione e certificazione delle competenze assicurare l emissione di Schede capacit e conoscenze e Certificati di competenza idonei ad una loro uniforme e puntuale capitalizzazione ai fini dell acquisizione di una futura certificazione di qualifica completa centri per l impiego potranno contare su riferimenti pi puntuali per effettuare l analisi delle esperienze professionali individuali e prefigurare percorsi di valorizzazione e certificazione delle competenze possedute dalle persone assicurare l emissione di Schede capacit e conoscenze idonee ad una loro uniforme e puntuale capitalizzazione ai fini dell acquisizione di una futura certificazione pagina 11 di 194 Allegato parte integrante 2 Allegato 2 Regione Emilia Romagna Assessorato Scuola Formazione professionale Universit e ricerca Lavoro SISTEMA REGIONALE DELLE QUALIFICHE SCHEDE DESCRITTIVE DI ASSOCIAZIONE DELLE CONOSCENZE ALLE UNITA DI COMPETENZA DELLE QUALIFICHE pagina 12 di 194 AREA PROFESSIONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D IMPRESA QUALIFICHE OPERATORE AMMINISTRATIVO SEGRETARIALE TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE TECNICO CONTABILE IaRegioneEmilia Romagna pagina 13 di 194 GESTI ONE FLUSSI INFORMATIVI E COMUNI CATI VI SISTEMATI ZZAZI ONE INFORMAZIONI E TESTI SCRITTI TRATTAMENTO DOCUMENTI AMMI NI STRATI VO CONTABILI ORGANI ZZAZI ONE RIUNIONI ED EVENTI DI LAVORO Le c
220. erenti con le esigenze di monitoraggio e valutazione qualitativa delle grandezze critiche di gestione aziendale determinare modalit operative con cui effettuare i monitoraggi in termini di processi e ruoli coinvolti e relativa frequenza tradurre obiettivi di miglioramento in modalit operative e parametri di misurazione qualitativa distinguere modalit e strumenti di misurazione qualitativa di processo e o prodotto servizio adeguati alle diverse lavorazioni valutare efficienza ed efficacia delle procedure e modalit di lavoro adottate in rapporto agli obiettivi operativi definiti tradurre valutazioni di non conformit di processo e o prodotto servizio in azioni correttive o preventive delle modalit di lavoro trasferire al personale aziendale elementi di competenza sui temi della gestione di un sistema qualit aziendale valutare le esigenze informative dell azienda in materia di trattamento dati ed informazioni sul sistema qualit definire caratteristiche e funzionalit dell architettura informativa di raccolta organizzazione e diffusione interna ed esterna dei dati sul sistema qualit identificare metodi statistici di raccolta ed elaborazione dei dati quali software specifici di elaborazione e codifica sul prodotto e o processo produttivo adottare tecniche e strumenti di reporting per la comunicazione di dati e risultati di gestione del sistema qualit aziendale principi comuni e aspetti applicativi della legislaz
221. erivare dalla fenomenologia idrica fabbisogno e tipologia di interventi di manutenzione ordinaria straordinaria e di revisione strutturale nella gestione del ciclo CONFI GURAZIONE integrato dell acqua l SISTEMA D INTERVENTI SULLE RISORSE IDRICHE E INFRASTRUTTURE CONNESSE assumere la convergenza tra le esigenze di sostenibilit ambientale e la mappatura del fabbisogno manutentivo identificare obiettivi e contenuti degli interventi idrici secondo un accezione integrata dell utilizzo della tutela e della valorizzazione delle risorse idriche ed ambientali valutare consistenza convenienza economica degli interventi di natura ordinaria straordinaria e strutturale tradurre le potenzialit tecnologiche in ipotesi e soluzioni di utilizzo valorizzazione e tutela della risorsa idrica derivare soluzioni tecnologiche di trattamento idrico adeguate allo sviluppo della SVI LUPPO sostenibilit della risorsa idrica POTENZI ALI T LEO ROG CE valutare l adeguatezza strutturale e funzionale delle soluzioni tecnologiche sviluppate IDRICO relativamente alle sue competenze valutare consistenza convenienza economica delle soluzioni ipotesi tecnologiche proposte Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche tecnologie e strumentazioni di indagine del territorio e analisi dei dati i s
222. erpersonali e del lavoro dei propri collaboratori professionale rilevazione del flusso della clientela elaborazione dei dati informativi previsionali verifica e controllo delle attivit di pagamento e incasso elaborazione di un piano giornaliero settimanale per il riassetto delle camere e degli spazi comuni organizzazione del personale di servizio incaricato ai piani controllo della qualit dei servizi lavanderia e guardaroba verifica adeguatezza ed efficienza dei servizi ai piani e spazi comuni coordinamento delle attivit della hall e dei servizi di cassa e informativi verifica quotidiana della disponibilit ricettiva organizzazione delle presenze del personale in relazione a quelle degli ospiti predisposizione sistema di custodia valori servizio chiavi ecc assistenza reclami per disservizi anche attraverso moduli preconfezionati predisposizione di questionari di gradimento e di report di valutazione della soddisfazione del cliente controllo degli standard qualitativi di prodotti e servizi erogati elaborazione proposte di diversificazione dell offerta di prodotti e servizi ricettivi pagina 173 di 194 AREA PROFESSIONALE PROMOZIONE ED EROGAZIONE SERVIZI PRODOTTI FINANZIARI CREDITIZI ASSICURATIVI QUALIFICHE TECNICO DEI SERVIZI PRODOTTI FINANZIARI CREDITIZI ASSICURATIVI IaRegioneEmilia Romagna pagina 174 di 194 TECNI CO DEI SERVI ZI PRODOTTI FINANZIARI CREDITI ZI ASSI CURATI VI individuare
223. escrizione del target clienti e del relativo bisogno obiettivo elaborazione caratteristiche del prodotto servizio offerto strutturazione mix di prodotti ecc stima su andamento vendite e dei costi commerciali calcolo del break even point in collaborazione con altre funzioni aziendali stima dei costi e calcolo del break even point elaborazione di una mappa di valutazione value map relativa a mercato target e performance di prodotto servizio elaborazione di dati ed informazioni a supporto della politica prezzi da assumere elaborazione del piano operativo di vendita obiettivi di ordini e fatturato elaborazione di dati ed informazioni a supporto della politica di vendita e distribuzione programmazione ed organizzazione rete vendite budgeting delle attivit di marketing vendita previste pagina 66 di 194 TECNI CO DELLA GESTI ONE DEL PUNTO VENDITA GESTI ONE COMMERCI ALE REPARTO SETTORE PUNTO VENDITA AMMI NI STRAZI ONE CONTO ECONOMICO DEL REPARTO SETTORE PUNTO VENDITA GESTIONE RISORSE UMANE DEL REPARTO SETTORE PUNTO VENDITA SERVIZIO E CUSTOMER SATI SFACTI ON Le conoscenze stabilire la composizione dell assortimento secondo criteri di ampiezza profondit e marche sulla base delle politiche di acquisto e degli obiettivi di vendita aziendali valutare la funzionalit dell organizzazione dello spazio distribuito per aree merceologiche ai fini di perseguire obiettivi di serviz
224. etti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche archivi collezioni moda modelli e materiali tessili caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali propriet e comportamenti in lavorazione terminologia tecnica nelle lingue inglese e francese disegno della figura umana secondo i canoni del figurino di moda principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2008 disegno della figura umana secondo i canoni del figurino di moda trattamenti dei finissaggi dei tessuti e dei filati il ciclo della progettazione e produzione capi in maglia principali tecnologie di tessitura di capi in maglia struttura rasata coste rovesciata punzonati trafori trecce ecc principali tecnologie di tessitura di capi in maglia struttura rasata coste rovesciata punzonati trafori trecce ecc caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali propriet e comportamenti in lavorazione tipologia delle principali macchine di tessitura e lavorazione capi in maglia macchine rettilinee e circolari puntino ecc caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali propriet e comportamenti in lavorazione tecniche di modellistica e di sviluppo taglie software di progettazione tessuti e capi in maglia e di rappresentazione grafica bi tridimensionale sistemi CAD CAM tipologia delle
225. ettivi selezione del sistema di esercizio ospitante hardware e software selezione dell ambiente operativo di sviluppo Windows Unix ecc elaborazione documentale della struttura del programma in termini di interfaccia utente moduli e base dati redazione documentazione utente manuale utente e manuale installazione e gestione codifica applicazioni client server stand alone web oriented ecc utilizzo di Tool e CASE integrati di sviluppo rimozione eventuali anomalie di funzionamento collaudo dei componenti di programma debugging e dei blocchi funzionali test di integrazione esecuzione test valutativi di performance verifica compatibilit e integrazione delle applicazioni nell ambiente di esercizio manutenzione correttiva ed evolutiva dei programmi applicativi rilasciati pagina 182 di 194 TECNICO DI RETI INFORMATI CHE CAPACIT CONOSCENZE INDICATORI valutare potenzialit e limiti di tecnologie di trasmissione e dispositivi di comunicazione tradurre le esigenze di networking in configurazioni della topologia di rete hardware e software REA proporzionare la velocit trasmissiva della rete in funzione delle esigenze di RETE volume definire servizi e protocolli di rete da installare disinstallare configurare sulle diverse tipologie di apparato caratteristiche ed evoluzioni del settore informatico dispositivi di networking server di rete apparati di rete e cablaggi tecniche di diagnostica d
226. ficare prescrizioni per l assolvimento degli obblighi fiscali nazionali ed internazionali adottare tecniche di fatturazione dei servizi di trasporto e spedizione nazionali ed internazionali adottare tecniche per l espletamento delle operazioni di credito documentario nelle transazioni commerciali nazionali ed internazionali identificare irregolarit e criticit nei rapporti finanziari con istituti di credito e clienti valutando interventi per rimuoverle prefigurarsi utilizzo ed organizzazione degli spazi di magazzino funzionali al corretto espletamento delle operazioni di stoccaggio e spedizione identificare e adottare procedure e strumenti per lo stoccaggio e la movimentazione delle merci valutare lo stato delle merci in deposito e transito riconoscendo eventuali anomalie di imballaggio etichettatura ecc definire ed adottare procedure per l elaborazione informatizzata dei dati relativi alle attivit di spedizione trasporto e logistica principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC il ciclo della logistica dei trasporti caratteristiche e specificit dei sistemi di trasporto e relativi vettori tipologia e caratteristiche dei contratti deposito trasporto e spedizione tipologie di merci e relat
227. fiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC professionale il ciclo di maturazione dell uva e la vendemmia caratteristiche chimiche e microbiologiche dell uva e dei prodotti di vinificazione principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP tecniche di lavorazione e di fermentazione dell uva pressatura raspatura pigiatura malolattica travasi filtraggi ecc tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali attrezzature e macchinari per la lavorazione delle uve e dei prodotti vinicoli presse torchi botti ecc caratteristiche chimiche e microbiologiche dell uva e dei prodotti di vinificazione reazioni fisico chimiche e microbiologiche legate alla fermentazione delle uve strumenti di misurazione della temperatura umidit grado di fermentazione ecc tecniche di lavorazione e di fermentazione dell uva pressatura raspatura pigiatura malolattica travasi filtraggi ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP il ciclo di maturazione dell uva e la vendemmia assaggi uve degustazione prodotti vinicoli osservazione colori prodotti vinicoli odorazione prodotti vinicoli pressatura uva pigiatura leggera delle uve diraspamento delle uve controllo del processo di fermentazione regolazione della temperatura e dell aerazione dell ambiente di fermentazione rimontaggi travasi pu
228. ficie supporto tecnico all operatore esecuzione di un piano d intervento in caso di emergenza pagina 33 di 194 AREA PROFESSIONALE EROGAZIONE SERVIZI DI CURA E GESTIONE DEGLI ANIMALI QUALIFICHE TECNICO ADDESTRATORE DI CAVALLI IxRegioneEmilia Romagna pagina 34 di 194 CURA E MANUTENZI ONE DEL CAVALLO RAPPRESENTAZI ONE PRESTAZIONI DEL CAVALLO ADDESTRAMENTO DEL CAVALLO ALI MENTAZI ONE DEL CAVALLO Le conoscenze TECNI CO ADDESTRATORE DI CAVALLI identificare e riconoscere le patologie pi diffuse e comuni nei cavalli deviazioni angolari deformazioni dei tendini flessori epifisite osteocondrosi punte o lupini nella dentizione ecc applicare tecniche per l organizzazione e la programmazione delle uscite quotidiane dei cavalli nel paddock al pascolo ecc individuare strumenti e modalit per una corretta gestione della stalla tipologia di fieno paglia pulizia quotidiana e settimanale ecc tenuto conto delle peculiarit della razza e del carattere del cavallo interpretare i segnali di malessere del cavallo al fine di individuare eventuali problemi dello zoccolo e segnandolo al personale competente maniscalco veterinario ecc adottare gli strumenti e i metodi pi idonei ad individuare le potenzialit del cavallo individuare le prevalenti attitudini fisiche specifiche del cavallo rilevare eventuali anomalie morfologiche del cavallo che possano impedire particolari attivit fisiche compre
229. forma di legno o plastica d i one delle f m ENN grafica rivestimento della forma e realizzazione della camicia adeguare la configurazione delle forme in legno o plastica alle S i i caratteristiche strutturali della calzatura e o alle esigenze ortopediche tecniche di disegno su piano e su volume elaborazione di stampi e sagome in cartone dell utenza tacco abbinamenti o adattamenti ecc V tecniche costruttive della forma e della calzata e di misurazione della forma del piede SVILUPPO FORME PER CALZATURE riconoscere le macchine e le strumentazioni della costruzione della forma per una corretta impostazione dei parametri di funzionamento riconoscere le diverse tipologie di pellami rilevando eventuali difetti y tecniche di costruzione e sviluppo dei modelli i nm adi e i principali metodi di lavorazione manuale o a stenditura e inchiodatura pellami selezionare quantit e qualit della pelle per il taglio ed il posizionamento maeh adi prodotto calssturiero Mea delle sagome TAGLI O COMPONENTI DI 9 tipologie e meccanismi di funzionamento delle taglio componenti della calzatura secondo le sagome CALZATURE applicare le diverse tecniche di taglio alle caratteristiche della pelle attrezzature e degli strumenti per la lavorazione piazzamento fustelle sul groppone o altri materiali per manuale a macchina ecc e il trattamento delle pelli fondi caratteristiche morfologiche merceologiche e esecuzione tranciatura fond
230. forniture pagina 18 di 194 TECNI CO DI PROGRAMMAZI ONE DELLA PRODUZIONE I NDUSTRI ALE comprendere ed interpretare specifiche tecnico progettuali e di Y caratteristiche specifiche tecniche e standard qualitativi dei prodotti trattati STRUTTURAZI ONE PROGRAMMA DI PRODUZI ONE DIMENSIONAMENTO FABBI SOGNI DI RISORSE CONFI GURAZI ONE PROCESSI DI APPROVVI GIONAMENTO SVI LUPPO VALUTAZIONI DI CAPACI T PRODUTTIVA Le conoscenze y principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza V la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale produzione in merito a tempi metodi e vincoli economico produttivi stabilire strategie e relative regole di messa in produzione in relazione ai dati di ordinato utilizzare sistemi e strumenti informatici di programmazione della produzione valutare compatibilit e coerenza dei programmi di produzione prospettati con obiettivi strategici aziendali in termini di costi qualit e tempi identificare i fabbisogni e le disponibilit di materiali in rapporto al programma di produzione definito individuare i fabbisogni e le disponibilit di risorse professionali e tecnologiche necessarie al programma di produzione definito definire tempistiche di approvvigionamento in funzione dei carich
231. g tecniche di budgeting e reporting funzione caratteristiche e logiche dei sistemi di pianificazione e controllo di gestione principi di finanza aziendale ed elementi di tecnica bancaria progettazione di procedure strumenti e metodologie di rilevazione dei dati contabili elaborazione ed implementazione di strumenti di controllo e rilevazione delle varianze selezione e progettazione di personalizzazioni ed aggiornamenti di applicativi informatici per l automazione delle procedure contabili stesura di budget generale e settoriali verifica e revisione delle voci di budget rispetto a scostamenti ed aggiornamenti elaborazione comparazioni tra dati previsionali ed a consuntivo analisi scostamenti elementari e relative cause determinanti elaborazione proposte di interventi migliorativi e correttivi degli aspetti di gestione aziendale gestione delle relazioni con gli istituti di credito monitoraggio e controllo delle operazioni attivate con il sistema creditizio determinazione degli strumenti bancari utili alle attivit ordinarie e straordinarie d impresa pagina 15 di 194 CONFI GURAZI ONE SISTEMA DELLA CONTABI LIT GENERALE GESTI ONE PROCESSO AMMI NI STRATI VO CONTABI LE TRATTAMENTO OPERAZI ONI FISCALI E PREVI DENZI ALI FORMULAZIONE BILANCI O AZI ENDALE Le conoscenze TECNICO CONTABILE comprendere i processi organizzativi aziendali ai fini della definizione dei parametri di funzionamento ed a
232. ggiornamento del sistema di contabilit generale prospettare architettura logica e strutturale del sistema contabile coerente con tipologia produttiva d impresa e norme vigenti nazionali ed europee identificare e definire istruzioni e procedure operative per la trattazione contabile delle transazioni valutare caratteristiche e potenzialit dei software gestionali per la tenuta contabile nella relazione con fornitori e professionisti interni ed esterni adottare modalit di pianificazione e programmazione funzioni coinvolte e relativa tempistica delle attivit amministrativo contabili applicare tecniche di contabilit generale registrazioni di partita doppia riepilogo del piano dei conti tenuta scadenziario ecc e contabilit analitica riclassificazione costi e ricavi ecc valutare utilizzo funzionamento e necessit di personalizzazione delle procedure informatizzate per la gestione dei dati contabili identificare modalit operative nei rapporti con terzi fatturazione pagamenti incassi ecc concordi con le procedure aziendali comprendere la normativa fiscale regolamentazione IVA determinazione del reddito imponibile calcolo debito d imposta ecc e previdenziale applicare tecniche strumenti e procedure per il calcolo delle retribuzioni e dei contributi fiscali e previdenziali applicare specifiche di evasione degli adempimenti fiscali e previdenziali indicate da consulenti fiscali e legali interni ed es
233. gislativi e normativi in SERVIZIO DI CURA E un ambiente al fine di qualificare e quantificare il servizio di cura e materia di igiene e pulizia degli ambienti pubblici e PULIZIA DI SPAZI E pulizia privati AMBIENTI PT prefigurare la natura e la tipologia di intervento da realizzare tenendo principali forme di sporco e allergeni conto dello stato dell ambiente e degli obiettivi da raggiungere identificare gli elementi essenziali di un piano di servizio tempi risorse valore ecc sopralluogo ambiente esame degli spazi e degli ambienti elaborazione di un piano di intervento riconoscere le principali tipologie di prodotti per la pulizia e l igiene di spazi e ambienti individuandone caratteristiche propriet e i possibili v principali prodotti per l igiene la pulizia e la ambiti di applicazione manutenzione di ambienti detergenti disinfettanti individuare i prodotti pi idonei a pulire e igienizzare gli spazi e gli detersivi ecc caratteristiche chimiche ambiti di ea a a APPRONTAMENTO EQUI PAGGI AMENTO PER LA PULIZIA DI SPAZI E AMBI ENTI ambienti ponendo attenzione a quelli a basso impatto ambientale definire le apparecchiature e gli strumenti necessari alla pulizia e all igiene tendono conto delle caratteristiche specifiche degli spazi e applicazione ecc principali strumenti attrezzature e macchinari per la pulizia e igienizzazione degli ambienti lettura della scheda tecnica e della scheda di sicurezza del p
234. gislativi e normativi in materia di impatto ambientale principali norme tecniche in materia di inquinamento acustico caratteristiche acustiche dei materiali e dei sistemi costruttivi principi di pianificazione urbanistica ed ambientale principali elementi per la valutazione del disturbo da vibrazione tecniche di rilevamento e monitoraggio del rumore principali programmi di informatica applicata all acustica ambientale principi di fisica matematica statistica interenti l acustica principi di funzionamento dei modelli previsionali acustici legislazione in materia di inquinamento acustico misure tecnico organizzative per la riduzione del rumore principi di acustica architettonica caratteristiche acustiche dei materiali e dei sistemi costruttivi principi di pianificazione urbanistica ed ambientale principali effetti derivanti dall esposizione al rumore misure tecnico organizzative per la riduzione del rumore principi di funzionamento dei modelli previsionali acustici principi di acustica professionale ricognizioni ispezioni e sopralluoghi del contesto ambientale misurazioni fonometriche in ambienti esterni abitativi di lavoro elaborazione dati e redazione di rapporti tecnici valutazione del rischio formulazione degli elementi acustici essenziali di un piano di classificazione acustica del territorio regolazione della strumentazione e delle attrezzature esecuzione di manutenzione or
235. gislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi principi di veterinaria principi di etologia principi di mascalcia principali malattie del cavallo e tipologie di cura per l alimentazione e il mantenimento in stalla liberi scuderizzazione ecc tecniche di igiene del cavallo principali riferimenti legislativi e normativi in materia di trasporto dei cavalli anatomia del cavallo e caratteristiche fisiologiche e morfologiche delle principali razze equine principi di veterinaria principali riferimenti legislativi e normativi in materia di utilizzo del cavallo in ambito turistico didattico ludico sportivo principali tecniche di equitazione western inglese spagnola ecc principali tecniche di avvicinamento e socializzazione del cavallo strumenti per l addestramento del cavallo capezzone da puledri longia frusta testiera imboccatura sella ecc principali metodi di esercizio per il cavallo tondino rettangolo ecc principali malattie del cavallo e tipologie di cura per l alimentazione e il mantenimento in stalla liberi scuderizzazione ecc principi di veterinaria professionale esame della struttura fisica e morfologica del cavallo muscolatura articolazioni ossatura zoccoli denti ecc p
236. golazione delle attrezzature sulla base degli specifici trattamenti erogazione di informazioni di prima accoglienza sui servizi offerti disponibilit prezzi e tipologia dei trattamenti promozione dei prodotti di cosmesi servizio al cliente nelle diverse fasi del trattamento predisposizione all uso del prodotto cosmetico dosaggi per l applicazione temperature ecc realizzazione di miscele di prodotti per la colorazione del capello esecuzione di trattamenti base del capello shampoo applicazione del colore ecc esecuzione di semplici trattamenti estetici maschere viso manicure depilazione ecc pagina 39 di 194 ACCONCI ATORE identificare la struttura anatomica del capello del cuoio capelluto e della barba DIAGNOSI TRI COLOGI CA TAGLI O CAPELLI TRATTAMENTO CHI MI CO COSMETOLOGICO CAPELLI ACCONCI ATURA ESTETICA Le conoscenze riconoscere alterazioni della funzionalit pilo sebacea e le principali affezioni del cuoio capelluto individuare anomalie strutturali e di pigmentazione del capello fragilit opacit carenze di melanina ecc definire interventi di ristrutturazione ed estetici rispondenti tanto alle necessit rilevate quanto alle esigenze espresse dal cliente interpretare la specificit stilistica di taglio adattandola alla morfologia complessiva viso corpo del cliente identificare volume e lunghezza della capigliatura per la ripartizione in sezioni applicare sequenze o
237. grafie disegni grafici definire le diverse impostazioni cromatiche bianco e nero colori tenendo conto delle caratteristiche del progetto grafico applicare tecniche e strumenti per la creazione e riproduzione di disegni archi loghi attraverso l utilizzo di applicativi per la grafica vettoriale adottare gli applicativi utili a modificare e comporre immagini attraverso operazioni di colorazione fotoritocco e fotomontaggio valutare la funzionalit e la rispondenza degli elementi grafici sviluppati font colori immagini alle caratteristiche e agli input del progetto grafico definire il livello di leggibilit accessibilit e fruibilit del prodotto grafico cartaceo e o multimediale identificare anomalie nei livelli di performance delle soluzioni grafiche sviluppate apportando correttivi e variazioni adottare le modalit e le tecniche pi adeguate per adattare e trasferire il prodotto sul supporto definendo il formato file pi appropriato alle caratteristiche del supporto individuato per la pubblicazione principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principi di progettazione grafica principali formati e supporti di destinazione il processo d
238. he di comunicazione visiva teoria della percezione e psicologia della forma strumenti e principali tecniche di disegno e di rappresentazione grafica la classificazione dei colori e la loro espressivit gli accordi cromatici i contrasti ecc principali elementi di marketing e organizzazione aziendale tecniche di progettazione grafica il linguaggio ipertestuale e le sue evoluzioni principali linguaggi di programmazione web strumenti e principali tecniche di disegno e di rappresentazione grafica principali applicativi informatici per l impaginazione e l elaborazione di testi nei principali sistemi operativi principali applicativi informatici di elaborazione e trattamento di immagini fotografie digitali e video nei principali sistemi operativi principali linguaggi di programmazione web funzionalit e specifiche dei software di grafica ed animazione computerizzata tecniche di elaborazione di immagini e fotografie digitali tecniche di strutturazione logica dei contenuti di pagine web lingua inglese tecnica principali tecniche di stampa e di grafica editoriale criteri e principi generali per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Legge Stanca principali funzionalit dei browsers pi diffusi professionale studio delle caratteristiche distintive del prodotto e degli obiettivi di comunicazione visiva previsti esame delle caratteristiche tecniche dello strumento di comunicazione presce
239. i identificare livelli delle risorse in funzione dei tempi di attraversamento produzione approvvigionamento ecc individuare processi e fattori critici della catena degli approvvigionamenti in rapporto a contesto produttivo specifico e vincoli operativi valutare alternative di fornitura in rapporto a tempi e caratteristiche qualitative e quantitative valutare l incidenza dei tempi di approvvigionamento sulla tempistica delle attivit produttive determinare modalit e procedure per l immissione dei materiali in produzione rilevare variabili critiche e grandezze per il controllo della capacit produttiva aziendale identificando le opportune azioni correttive valutare i parametri di efficienza ed efficacia di un processo di produzione e relativi interventi operativi per la corretta gestione utilizzare strumenti e procedure informatizzate e non di monitoraggio delle grandezze di produzione costi tempi e quantitativi prodotti valutare vincoli e convenienze tecnico economiche dell assegnazione all esterno di fasi di lavorazione al fine di ottimizzare la programmazione della produzione tecnologie dei materiali trattati e relativi utilizzi in produzione le tipologie di produzione industriale a flusso continuo su commessa per lotti strumenti e tecniche di programmazione tipo Pert e Gantt ecc struttura dei costi di produzione tecniche e strumenti di reporting gestionale la modulistica aziendale di riferimento s
240. i identificare strumentazioni e macchinari da taglio e impostarne i fisiche delle diverse tipologie di pellami parametri di funzionamento coltello trancia ecc leggere le caratteristiche fisiche e merceologiche delle pelli e prevederne i comportamenti nelle differenti tipologie di lavorazione e manipolazione comportamenti e reazioni delle pelli legati alle gi rocedure di lavorazione e trattamento definire tipologie di lavorazione dei componenti di calzature e relative p spaccatura della pelle Lavorazione tecnologie inserimento rinforzi messa di fodera assemblaggio cucitura i a i Ha scarnitura del bordo COMPONENTI talette ecc avorazione delle pelli mastici contrafforti immasticiatura della pelle CALZATURE i i i ifini i i di CNIPPI BEG uguagliatura cardatura smerigliatura delle suole CS zatUra scarnitura trattamenti termici carteggiature tranciature Y PolOgie e meccanismi di funzionamento delle ie t r cellaio re i 99 f attrezzature e degli strumenti per la lavorazione cucitura a Seralo 3 spezzare e il trattamento delle pelli utilizzare strumenti per la lavorazione delle pelli coltello mezzaluna marcapunti ecc preparazione tomaie e delle suole per il montaggio fresatura della suola risolatura identificare forma e struttura del prodotto di calzatura per la redi izion i pezzi per l mbl i li f predisposikione de prezi pEr assemblaggio il ciclo di produzione delle calzature stabil
241. i magazzino movimentazione carico e scarico delle merci in area deposito o transito registrazione dei movimenti delle merci in entrata e uscita gestione delle informazioni circa il flusso previsto delle merci in entrata e in uscita aggiornamento delle informazioni relative alle merci stoccate livelli delle scorte giacenze di magazzino ecc imballaggio etichettatura codifica e numerazione delle merci stivaggio pallettizzazione e containerizzazione della merce elaborazione della documentazione di accompagnamento al trasporto pagina 61 di 194 TECNI CO DELLA LOGI STI CA INDUSTRI ALE individuare gli elementi principali della catena logistica integrata e i relativi standard di performance tecnica valutare input di produzione e commercializzazione dei prodotti per il ciclo della logistica integrata Stesura dei cicli logistici fasi tempi e risorse PROGRAMMAZIONE definire i flussi del ciclo logistico y il sistema di autocontrollo HACCP scopi e redazione del programma di magazzino in relazione CI CLO LOGI STICO mai o 7 campo di applicazione a dati di ordinato commerciale e di INTEGRATO identificare i fattori di costo del ciclo logistico per valutare e correggere gli sistemi gestionali e organizzativi di un approvvigionamento SCOS AMENE ORA LORIS MESI magazzino merci calcolo dei costi e ricavi del ciclo logistico prevedere potenzialit tecnologiche ed organizzative dei fornitori ed operatori interni ed esterni
242. i celle di lievitazione forni ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP tiratura sfoglia programmazione strumentazioni per la lavorazione della sfoglia verifica consistenza ed elasticit sfoglia formatura semilavorati LAVORAZI ONE riconoscere al tatto consistenza dell impasto elasticit umidit rigidit ecc SOA Bir applicare tecniche e procedure manuali di formatura e cilindratura SEMI LAVORATI trasformando l impasto in un semilavorato rilevare anomalie nel processo di impasto e tradurle in armonizzazioni ulteriori determinare l ambientazione ottimale delle celle di lievitazione umidit temperatura ecc reazioni fisico chimiche e microbiologiche legate alla lavorazione lievitazione e cottura del pane e della pasta programmazione celle di lievitazione fresca fermentazioni vaporizzazione volatilizzazione ecc supervisione del processo di strumenti di misurazione della temperatura umidit grado lievitazione di lievitazione e cottura ecc verifica con tatto della consistenza principali riferimenti legislativi e normativi in materia di fisica semilavorati HACCP riconoscere comportamenti e trasformazioni fisico chimiche del prodotto LIEVITAZIONE SEMI LAVORATI valutare la consistenza dei prodotti di panificazione e determinare il tempo complessivo della lievitazione rilevare anomalie nel processo di lievitazione e tradurle in interventi e procedure modificative determ
243. i personali e o sensibili pagina 48 di 194 OPERATORE SOCI O SANITARIO CAPACIT CONOSCENZE INDI CATORI stimolare le capacit espressive e psico motorie dell assistito attraverso attivit tecniche comunicative e relazionali in ludico ricreative e favorendo il mantenimento delle abilit residue rapporto alle diverse condizioni di malattia disagio e dipendenza con e AA realizzazione di attivit ludico ricreative particolare riferimento alle situazioni di PROMOZI ONE impostare l adeguata relazione di aiuto adottando comportamenti in sintonia con i BENESSERE bisogni psicologici e relazionali dell assistito compreso il sostegno affettivo ed demenza attuazione di interventi di stimolo alla partecipazione strumenti informativi per la registrazione f MET RELAZI ONALE sostenere processi di socializzazione ed integrazione favorendo la partecipazione e o trasmissione di dati sostegno e compagnia all assistito PERSONA attiva ad iniziative in ambito residenziale e non s Principali tecniche di animazione assistenza informativa sullo stato di salute psico individuale e di gruppo fisica dell assistito alla famiglia e ai servizi incoraggiare il mantenimento ed il recupero dei rapporti parentali ed amicali y principali tipologie di utenza e problematiche di servizio rilevare esigenze di allestimento e di riordino degli ambienti di vita e cura dell assistito individuando soluzioni volte ad assicurarne l adeguatezza la funzional
244. i strumenti e dispositivi di sorveglianza protezione e sicurezza identificare in situazioni problematiche le tecniche e gli strumenti di difesa individuali e di gruppo utili alla salvaguardia e protezione di beni e persone riconoscere le principali azioni e comportamenti da adottare negli interventi di primo soccorso al fine di prestare una adeguata relazione d aiuto e assistenza individuare i soggetti da coinvolgere in funzione delle situazioni specifiche forze dell ordine personale medico vigili del fuoco adottare tecniche pratiche di protezione e interposizione ravvicinata e personale contenendo comportamenti non conformi principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principali tecniche di analisi e rilevazione dei bisogni meccanismi cognitivi relativi ai processi di categorizzazione stereotipo e discriminazione principi di tossicologia principi di sicurezza infortunistica stradale e codice della strada principali espressioni operative nelle lingue straniere pi diffuse metodologie e tecniche di mediazione principali tecniche e strumenti di gestione dei conflitti tecniche di comunicazione e relazione con il cliente principi e tecniche del lavor
245. i applicazione Sistema della Formazione Professionale Sistema della Istruzione e Formazione Professionale Sistema dell Apprendistato Sistema Lavoro n 741 del 10 giugno 2013 Approvazione di nuove qualifiche per Tecnico di macchina per la navigazione costiera Tecnico di coperta per la navigazione costiera Tecnico della rilevazione topografica e territoriale ai sensi della D G R n 2166 05 Dato atto che nella descrizione degli Standard professionali del SRQ le Conoscenze contenut nell schede pagina 3 di 194 monografiche delle qualifiche del Repertorio non sono raggruppate per singola Unit di trasversali a pi Unit di Valutato utile associare le Conoscenze alle singole per tutte le qualifiche presenti di Competenza regionale Competenza Competenza per ogni per assicurare trasparenza ritenute comuni singola qualifica poich e Unit nel Repertorio omogeneit ed uniformit su tutto il processo a partire dalla progettazione ed attuazione dei percorsi fino ad attestazioni certificazioni in certificazione delle competenze da esperienza arrivare esito acquisite sia da rilascio delle formalizzazione e formazione che al Si la Premesso che tale associazione non intende modificare lo Standard professionale delle qualifiche regi
246. i collaudo dei sistemi elettrici ed elettronici dei veicoli a motore dell autoveicolo Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 23 di 194 AREA PROFESSIONALE DIFESA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE DEL TERRITORIO QUALIFICHE TECNICO DEGLI INTERVENTI SULLA RISORSA AGRO FORESTALE E DEL SUOLO TECNICO NELLA GESTIONE DI IMPIANTI DI TRATTAMENTO RIFIUTI URBANI TECNICO NELLA GESTIONE DEL CICLO INTEGRATO DELLE RISORSE IDRICHE TECNICO ESPERTO NELLA PIANIFICAZIONE DEL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI URBANI TECNICO ESPERTO NELLA PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE TECNICO ESPERTO NELLA PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE AGRO FORESTALI TECNICO ESPERTO NELLA PROGRAMMAZIONE DI INTERVENTI FAUNISTICO AMBIENTALI IxRegioneEmilia Romagna pagina 24 di 194 TECNI CO DEGLI INTERVENTI SULLA RI SORSA AGRO FORESTALE E DEL SUOLO leggere i progetti di intervento sulle risorse agro forestali e del suolo il ciclo integrato della risorsa agro forestale cogliendone obiettivi di eco compatibilit di salvaguardia quali quantitativa e difesa tutela utilizzo di valorizzazione della stessa RETE studio documenti di programmazione tecnologie e strumentazioni di indagine del
247. i comunicativi adeguati alle differenti tipologie di materia di servizi culturali interventi e al target di utenza da raggiungere applicare metodologie e tecniche formative role play laboratori teatrali y principi di pedagogia e teorie workshop laboratori didattici ecc dell apprendimento sviLipio leggere ed interpretare le dinamiche relazionali di singole persone e tecniche di comunicazione e relazione con il ATTIVIT gruppi per favorirne il processo di apprendimento cliente ACNE adottare stili comunicativi e relazionali facilitanti la comprensione dei lingua inglese la lle elementare E contenuti da veicolare ed il coinvolgimento dell utenza principali metodologie e strumenti didattici utilizzabili nei diversi contesti di apprendimento principali riferimenti legislativi e normativi in materia di servizi culturali attuazione di interventi educativo didattici conduzione e governo di gruppi valutare l efficacia delle attivit educativo didattiche nel rispetto degli indicatori e dei criteri predefiniti Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC i i professionale pagina 167 di 194 AREA PROFESSIONALE PROMOZIONE ED EROGAZIONE SERVIZI TURISTICI QUALIFICHE OPERATORE DE
248. i in sistemi di distribuzione dei fluidi applicare le tecniche di montaggio di semplici apparecchiature termiche generatori di calore impianti di climatizzazione impianti gas e apparecchi utilizzatori e idro sanitarie apparecchi sanitari rubinetteria applicare e combinare tecniche per la saldatura e per la realizzazione di giunti smontabili per il montaggio di collettori ecc individuare e adottare le principali tecniche e procedure di collaudo degli impianti installati individuando e revisionando eventuali anomalie identificare strumenti per la rimozione di eventuali anomalie di funzionamento valutare il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione e sicurezza degli impianti tradurre gli interventi effettuati in dati e informazioni necessarie alla dichiarazione di conformit dell impianto interpretare informazioni relative a malfunzionamenti di impianti termici e idro sanitari per elaborare ipotesi di soluzione individuare i componenti dell impianto giudicati difettosi o mal funzionanti adottare tecniche per la manutenzione e la verifica periodica dell impianto termico necessarie al rilascio della corretta documentazione identificare metodi e strumentazione per la verifica del corretto funzionamento degli impianti principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi
249. i medici ecc pagina 43 di 194 QUALIFICHE AREA PROFESSIONALE EROGAZIONE SERVIZI SOCIO SANITARI ANIMATORE SOCIALE INTERPRETE IN LINGUA ITALIANA DEI SEGNI LIS MEDIATORE INTER CULTURALE OPERATORE ALLA POLTRONA ODONTOIATRICA OPERATORE SOCIO SANITARIO OSS OPERATORE TERMALE IxRegioneEmilia Romagna pagina 44 di 194 ANI MATORE SOCI ALE ificare il contest iale attraverso l rvazione dei E f f NE i sa Li para gin B ETIO NASSE metodologie della ricerca sociale analisi territoriale analisi dei dati la ricerca di intervento etc FORMULAZI ONE comprendere bisogni ed aspettative del tessuto socio culturale strumenti e tecniche di analisi e rilevazione dei bisogni INTERVENTI DI di riferimento colloqui individuali e di gruppo interviste questionari PREVENZI ONE f RE E ae pr PRI MARI A individuare le diverse tipologie di utenza dell area di intervento principali riferimenti legislativi e normativi in materia di servizi socio sanitari ed assistenziali identificare il sistema di reti relazionali e strutturali di tipo socio ti dei servizi socio assistenziali e delle reti assistenziale esistente e potenziale MOr MA el GURA stimolare capacit di socializzazione ed emancipazione per ostacolare l isolamento socio affettivo tradurre bisogni manifesti e non di singoli e gruppi in azioni di caratteristiche evolutive e dinamiche di cambiamento di scambio e confronto reciproco individui e gruppi ANI MAZ
250. i modello da realizzare riconoscere lo stato di usura ed eventuali deformazioni degli stampi in gomma identificare la correttezza dei modelli ottenuti individuando eventuali non conformit individuare le tecniche di assemblaggio delle diverse componenti orafe pi adeguate al prodotto finito da realizzare riconoscere difetti e criticit che possono verificarsi durante il processo di assemblaggio delle componenti orafe individuare le tecniche di rifinitura e pulitura pi adatte alle diverse tipologie di prodotto orafo smaltatura lucidatura bagni galvanici brillantatura ecc riconoscere la rispondenza del prodotto finito alle specifiche di progettazione e di produzione principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti ciclo della progettazione e produzione orafa apra caratteristiche e propriet dei materiali preziosi oro argento platino e semipreziosi loro comportamenti reciproci e specifici principali macchinari strumenti e attrezzature per la lavorazione dei metalli principali materiali alternativi complementari e innovativi principali riferimenti legislativi e normativi in materia di produzione orafa tecniche di microfusione tecniche di modellazione in cera e in metal
251. i realizzazione di un prodotto grafico fasi attivit tecnologie principali applicativi informatici per l impaginazione e l elaborazione di testi per MC e PC classificazione dei colori gli accordi cromatici i contrasti principali caratteri di testo e loro classificazione principali applicativi informatici di elaborazione e trattamento di immagini fotografie digitali e video per MC e PC tecniche e strumenti di fotoritocco e fotomontaggio principi di grafica vettoriale tecniche e tecnologie di acquisizione delle immagini scanner tecniche e strumenti di impostazione di uno stampato principi di funzionamento foto e video camere digitali principali formati e supporti di destinazione Esame del progetto grafico Ricognizione caratteristiche e specifiche tecniche progetto grafico Studio degli aspetti comunicativi e creativi Definizione interventi da eseguire selezione stile del testo tipologia di caratteri e simboli manipolazione testo Impaginazione testo Acquisizione e scansione immagini Realizzazione di disegni e illustrazioni grafiche Elaborazione immagini scontorno fotoritocco fotomontaggio colorazione Verifica requisiti di accessibilit leggibilit fruibilit prodotto Elaborazione correttivi e miglioramenti Adattamento e trasferimento prodotto su supporto Scelta formato file per la pubblicazione pagina 140 di 194 MPOSTAZI ONE STAMPATO CONFI GURAZI ONE SISTEMA DI STAM
252. i sistemi elettronici e informatici rilevazione esigenze di rete risorse elaborative e trasmissive del sistema selezione dei mezzi cavi elettrici fibre ottiche etere ecc per la trasmissione di segnali elettrici elaborazione progetto tecnico dell architettura di rete identificare tipologia hardware e software di server in relazione alle esigenze del sistema applicazioni in uso data base ecc adottare procedure per ottimizzare la configurazione dell architettura di rete riconoscere e applicare procedure e programmi di installazione degli apparati di rete sistemi operativi router switch modem ecc architettura e componenti hardware di PC client e periferiche dispositivi di networking server di rete apparati di rete e cablaggi lingua inglese tecnica configurazione installazione e aggiornamento componenti hardware e software della rete rilevazione incompatibilit tra sistemi configurati installati creazione di profili per utenti tipo o gruppi di utenti CONFORMAZI ONE INFRASTRUTTURA individuare criteri di autenticazione per le differenti tipologie di utenti o gruppi DI RETE di utenti identificare e risolvere le problematiche di interoperativit tra diversi sistemi e architetture di rete definire ed adottare procedure per il monitoraggio dell efficienza e funzionalit della rete in esercizio apparati e server concetti relativi alla comunicazione in area LAN WAN e MAN funzionamen
253. ia ecc distinguere i vari materiali interfodera da fissare al tessuto esterno secondo le disposizioni della scheda capo individuare elementi decorativi in base ai requisiti estetici del capo campione y principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale ciclo di confezione di un capo archivi collezioni moda modelli e materiali tessili caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali e propriet comportamentali in lavorazione terminologia tecnica nelle lingue inglese e francese caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali e propriet comportamentali in lavorazione tipologia delle principali macchine di lavorazione apparecchiature del taglio e della confezione principali metodi di lavorazione prodotti tessili tecniche di base ed avanzate di taglio principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2008 principi di anatomia umana principi di anatomia umana tipologia delle principali macchine di lavorazione apparecchiature del taglio e della confezione principali metodi di lavorazione prodotti tessili tecniche di base ed avanzate di cucito principi di ricamo e decorazione di prodotti tessili principali riferimenti legisl
254. ica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 26 di 194 TECNI CO NELLA GESTI ONE DEL CICLO INTEGRATO DELLE RI SORSE I DRI CHE identificare e riconoscere significativit e natura dell informazione dei dati di elaborazione dati di analisi di monitoraggio idrico a monitoraggio idrico e degli indicatori naturali di andamento della risorsa idrica applicare tecniche di lettura integrata georeferenziata e storica dei dati e degli indicatori di monitoraggio ed andamento idrico adottare procedure di archiviazione dei dati funzionali ad un uso analitico e di controllo futuri impostare procedure di monitoraggio dei dati idrici tipologia di dati da osservare criteri e modalit di osservazione ecc e identificarne in itinere eventuale fabbisogno mancante ANALI SI DATI DI MONITORAGGI O IDRICO traslare il dato analizzato dal piano informativo alla dimensione valutativa derivare ipotesi di comportamento funzionalit della risorsa idrica e delle infrastrutture connesse al ciclo integrato dell acqua CONTROLLO i ui asi CICLO INTEGRATO valutare la correlazione lineare tra parametri di processo e parametri tecnologici di DELL ACQUA risorsa idrica identificare attraverso un processo logico analitico e diagnostico l origine causale degli indicatori della fenomenologia idrica e della connessione infrastrutturale origine metereologica chimica idraulica fisica ecc d
255. icare tecniche e adottare strumenti in funzione della tipologia di intervento subacqueo da effettuare riconoscere e prevenire i rischi per la propria persona e per l area di lavoro recepire le finalit le funzioni e la natura degli interventi da realizzare individuare interventi correttivi e di regolazione delle operazioni in superficie in relazione alle procedure di immersione ed emersione identificare le modalit di supporto tecnico pi adeguate ad assistere l operatore in immersione definire ed adottare le forme d intervento pi appropriate in caso di emergenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi le attrezzature i sistemi le tecniche di immersione le propriet dei liquidi e dei gas il comportamento dei gas e dei corpi solidi struttura delle imbarcazioni principi di navigazione nodi cime e cordami principi di igiene lingua straniera parlata e scritta a livello elementare le attrezzature i sistemi le tecniche di immersione il comportamento della luce e del suono in immersione principi di fisiologia subacquea principi di anatomia e fisiologia subacquea sistemi di immersione emersione SCUBA ed SSDE sistemi WET BELL principi di fisiologia sub
256. ici e fonici vocali aperte o chiuse consonanti sorde o sonore ecc utilizzare diversi linguaggi espressivi corporei per meglio esprimere il personaggio da interpretare applicare tecniche di comunicazione non verbale analogica al fine di ESPRESSIVIT i gt sh Si raggiungere l espressivit comunicativa DELLA COMUNI CAZI ONE CORPOREA riconoscere lo spazio fisico entro cui si agisce per meglio disporre il proprio personaggio e relazionarlo con gli altri tradurre tensioni bisogni e sentimenti coscienti e inconsci in un espressivit tonico gestuale interpretare una sceneggiatura o un copione in relazione allo spazio fisico e temporale offerto dalla scena e dalla platea interpretare il testo in modo convincente per comunicare al meglio con i RAPPRESENTAZIONE propri compagni e con il pubblico TEATRALE comprendere le indicazioni del pubblico e inserirle in un canovaccio in tempo reale applicare e combinare tecniche creative dello spettacolo teatro danza canto ecc Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche tecniche di recitazione improvvisazione danza canto ecc componenti tipiche della produzione di spettacoli con la presenza di attori principi di dinamica organica del movimento scenico tecniche di canto musica ed educazione del corpo lingua
257. ico linguistica grammaticali e di sintassi y lingua inglese COMPOSIZIONE adottare stili di comunicazione verbale adeguati al contesto e agli tecniche di comunicazione e relazione co trasmissione verbale di contenuti informativi interlocutori finali cliente CONTENUTI f Top f redazione di testi tabelle presentazioni ecc COMUNI CATI VI utilizzare applicativi informatici per la redazione ed integrazione di tabelle Y progrannnai di grafica amp we agn produzione di testi ed elementi audio visivi presentazioni testi immagini principi di comunicazione visiva individuare la forma di comunicazione pi efficace perseguendo principi di Y tecniche di relazione interpersonale sintesi e chiarezza espositiva tecniche del pensiero creativo Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC i i professionale pagina 156 di 194 REDATTORE DI PRODOTTI EDI TORI ALI recepire la natura del Aoo editoriale nei suoi diversi aspetti nr e tecniche di scrittura LA A lingua italiana grammatica sintassi lessico e ricognizione degli elementi di contesto politiche individuare gli elementi del prodotto che debbono essere oggetto di editing stili editoriali piano economico target di riferimento
258. identificare ruoli e funzioni organizzative in relazione a struttura e processi fondamentali di business supporto direzione e controllo dell organizzazione adottare tecniche e metodi di descrizione delle competenze al fine di descrizione dei profili professionali prefigurare un sistema professionale funzionale al contesto organizzativo di lingua inglese a livello elementare riferimento definire il fabbisogno di personale tracciando i requisiti che dovrebbero possedere i soggetti da reclutare e tenendo presenti gli obiettivi complessivi dell organizzazione 3 arini di A allocazione acquisizione del personale valutare le possibilit di miglioramento e razionalizzazione del personale principi di project management q P i di i j i ivi i i esj i SI ricerca fonti di reclutamento presente nei differenti contesti organizzativi in funzione dell esigenza rilevata metodi e strumenti di selezione del personale gt i preselezione e selezione del personale individuare le principali fonti di reclutamento per la ricerca e la selezione del Gestione delle PRIRA IRKSEPEISORALI elaborazione di piani di personale tecniche di gestione del colloquio accoglienza inserimento del personale prefigurare modalit e procedure di inserimento e accoglienza del personale selezionato all interno del contesto organizzativo identificare obiettivi professionali e gli ambiti di competenze da sviluppare in SE coerenza con le strategie organizzative
259. idenza principi di elettrotecnica ed elettronica caratteristiche tecniche e funzionali dei materiali e delle apparecchiature informatica di base e applicata principi di illuminotecnica luci naturali artificiali contrasti ecc principi di organizzazione aziendale e auto imprenditorialit nello spettacolo principi di riproduzione sonora principi di acustica e sistemi audio principi di fonica e fonica applicata principali sistemi di riproduzione e diffusione del suono caratteristiche tecniche e funzionali dei materiali e delle apparecchiature lingua inglese tecnica principi di riproduzione sonora principi di acustica e sistemi audio principi di fonica e fonica applicata principali sistemi di riproduzione e diffusione del suono principali riferimenti legislativi e normativi in materia di contrattualistica e previdenza principi di organizzazione aziendale e auto imprenditorialit nello spettacolo professionale lettura disegni e schemi del piano luci preparazione sequenza luci realizzazione dell impianto elettrico di scena predisposizione cablaggio montaggio smontaggio e puntamento dei proiettori e dei riflettori utilizzo console PC o manuale durante lo spettacolo lettura del copione tecnico regolazione livelli delle apparecchiature risoluzione di problemi tecnici verifica dei materiali registratori diffusori ecc e adattamento degli stessi alle esigenze specifiche montaggio e smontaggio d
260. idurre inquinamento acustico di uno specifico contesto ambientale ambienti esterni abitativi lavorativi tenendo conto dei dati emersi e della normativa vigente definire gli aspetti costitutivi dell intervento di risanamento da realizzare in termini di obiettivi criteri di bonifica modalit attuative e risorse necessarie stimare l impatto dell intervento di risanamento acustico nel contesto ambientale ambienti esterni ambienti abitativi ambienti lavorativi in termini di benefici e criticit identificare soluzioni strutturali e tecnologiche alternative e ipotesi di sviluppo per il miglioramento e l adeguamento degli interventi individuare il piano degli interventi da attuare definendo obiettivi modalit tempi e risorse per la realizzazione delle attivit di risanamento acustico prefigurare azioni ordinarie e straordinarie di controllo e verifica degli interventi di risanamento acustico valutare i dati derivanti dal controllo e dalla verifica dell intervento formulando eventuali proposte di revisione favorire comportamenti orientati al rispetto dell ambiente principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi tecniche di rilevamento e fr del rumore principali riferimenti le
261. ilavorati principali strumenti di misura calibri micrometri comparatori ecc e relativi campi di applicazione y misurazione dei pezzi meccanici i processi di lavorazione nell area meccanica y segnalazione e registrazione delle non conformit la modulistica di riferimento schede istruzioni y compilazione di eventuali schede di controllo qualit programmi di produzione schede controllo qualit valutare la correttezza e l efficienza del processo di CONTROLLO lavorazione del pezzo meccanico CONFORMI T PEZZI IN AREA MECCANI CA riconoscere ed utilizzare la strumentazione di misura dei pezzi lavorati valutare la conformit dei pezzi lavorati durante e al termine del processo di lavorazione adottare le previste modalit di mantenimento in efficienza pulitura lubrificazione ecc delle macchine utensili f f n y la modulistica di riferimento schede istruzioni ii di nari i di mi i riconoscere lo stato di funzionamento delle macchine utensili e ie ia pulizia di macchinari attrezzature e strumenti di misurazione f programmi di produzione schede controllo qualit x f a f i GESTI ONE AREA DI proprie attrezzature Hegel riferi ea boe f segnalazione anomalie di funzionamento delle MU e relative LAVORO principali riferimenti legislativi e normativi in materia attrezzature identificare il livello di usura e idoneit residua degli utensili di ISO 9000 2008 e relative applicazioni in ambito N i a Di i valutandone le
262. ili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 25 di 194 TECNICO NELLA GESTI ONE DI MPANTI DI TRATTAMENTO RI FI UTI URBANI identificare i rifiuti in base all origine alla pericolosit e alle caratteristiche approccio ecologico e della sostenibilit merceologiche e chimico fisiche rifiuti urbani rifiuti speciali ambientale CODI FICAZI ONE valutare la componente secca la componente umida e la componente y merceologia dei prodotti in ingresso RIFIUT inerte di ogni rifiuto urbano indifferenziato frazione umida frazione secca y principali riferimenti legislativi e normativi in individuare la qualit delle frazioni merceologiche per orientare la miglior materia di ambiente e territorio forma di recupero e o trattamento sottovaglio mm 20 scarti di mensa y principi di base delle discipline di riferimento legno e verde citt plastica leggera e pesante carta tessuti ecc meccanica fisica chimica separazione rifiuti urbani rifiuti speciali verifica qualit frazioni merceologiche dei rifiuti stabilire tipologia e quantit merceologica in ingresso in relazione alla capacit complessiva dell impianto alle forme di recupero e o trattamento y principi di organizzazione aziendale processi e alle indicazioni del mercato ruoli e funzioni elaborazione dati ed informazioni di sistema GESTI ONE delineare forme e processi di recupero e o trattamento dei rifiuti urbani y tecniche di gestione ed organizzazione e
263. ilit dell associazione tra codice linguistico e codice semantico ai fini di una corretta traslazione cross culturale tradurre morfologia e fenomenologia dell interazione comunicativa in una dimensione relazionale adeguata facilitare lo scambio relazionale al fine di favorire l espressione soddisfazione completa del fabbisogno comunicativo identificare e cogliere eventuali impedimenti nella dimensione comunicativo relazionale adottare atti comunicativi comportamentali funzionali alla principi della comunicazione verbale e non verbale principi di storia ed origini della Lingua dei Segni Italiana sintassi grammatica e lessico della LIS espressione segnica la parola segno ed il suo valore all interno della frase dizionario elementare dei segni e loro classificazione segni classificatori ecc tecniche e strategie di labiolettura i principali linguaggi non verbali pittura musica disegno ecc principi di linguistica generale e di psicolinguistica l evoluzione storica e culturale nell educazione dei sordi il profilo professionale dell interprete ed il suo codice deontologico traduzione segnica dei messaggi verbali traduzione verbale dei messaggi segnici osservazione ed ascolto della dimensione relazionale rilevazione indicatori di disagio relazionale attuazione interventi strategici di ripristino benessere relazionale rimozione dei differenti approcci comunicativo relazionali tra gli attori coinvolti Le
264. imento Analizzare gli esiti dell intervento sul contesto ambientale e relazionale Verificare il grado di autonomia raggiunto dalla persona nello sviluppo psico fisico sociale principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera principali patologie visive caratteristiche fisiologiche dei sensi vicarianti strumenti e tecniche di analisi e rilevazione dei bisogni colloqui individuali di gruppo interviste ecc strumenti e tecniche di analisi e verifica degli interventi test schede di analisi report ecc principali tecniche di analisi della relazione d aiuto tecniche e pratiche di deprivazione sensoriale il rapporto individuo societ buone prassi di inclusione caratteristiche psicopedagogiche dei diversi modelli familiari strumenti e tecniche di analisi e verifica degli interventi test schede di analisi report ec il rapporto individuo societ buone prassi di inclusione principali sistemi di letto scrittura Braille Malossi principali modalit di adeguamento ambientale e realizzazione di mappe tattili principali ausili per la mobilit bastone bianco lungo ausili elettronici cane guida ecc e per l autonomia personale strutturati e non principali strumenti tecnologici per l orientamento GPS bussole ecc principali modelli di inter
265. iminazione e o attenuazione delle anomalie estetiche rilevate e nonch protettivi della superficie da trattare selezionare prodotti ed apparecchiature per la detersione l idratazione e la rigenerazione delle diverse parti corporee adottare tecniche manuali per l asportazione delle impurit cutanee e per l applicazione di prodotti riequilibranti applicare sequenze operative per l epilazione utilizzando strumenti manuali ed apparecchi elettromeccanici scegliere prodotti cosmetici ed attrezzature per il trattamento estetico di mani e piedi anche in ragione delle caratteristiche anatomiche identificare la morfologia costituzionale del cliente in relazione a ritenzione idrica ipoton e muscolari ecc stabilire ed applicare manovre manuali e sequenze operative di massaggio necessarie per il trattamento estetico differenziare le manovre manuali calibrandone l intensit in ragione di zona del corpo e problema estetico da trattare applicare e combinare le differenti tecniche manuali e strumentali di massaggio in vista dell obiettivo estetico e di benessere prefissato concepire la tipologia di maquillage adatto ai differenti tratti somatici e cromatici del volto anche in ragione delle diverse caratteristiche etniche individuare imperfezioni da correggere e caratteristiche espressive da valorizzare restituendo luminosit ed armonia al volto adattare e suggerire soluzioni estetiche di trucco a risalto della personal
266. impatto dell intervento identificare le reti di attori collaboratori e partner da coinvolgere nelle diverse fasi dell intervento y fasi sviluppo e struttura di progetto valutare i tempi e le modalit di realizzazione dell intervento in principi ai psicologia del gruppi sociali base ai vincoli di natura economica ed organizzativa strumenti e tecniche di gestione di un budget attivazione di reti partnership e canali principali strumenti e tecniche di contabilit e rendiconto comunicativi metodologie di progettazione e implementazione di progetti y elaborazione del programma di lavoro tecniche di monitoraggio di progetto y implementazione dell intervento tecniche di comunicazione e relazione con il cliente tecniche di gestione dei gruppi DS OGETTO selezionare azioni strumenti organizzativi e di controllo modalit operative e gestionali funzionali a garantire un ottimale svolgimento dell intervento adottare comportamenti e approcci che favoriscano sinergie fra singoli e gruppi anche appartenenti ad organizzazioni e realt diverse y y y y y y y y adeguare le azioni previste in relazione a imprevisti e criticit o esigenze segnalate da partner destinatari o collaboratori project management i lingua inglese parlata e scritta a livello elementare governo e monitoraggio delle azioni identificare i canali comunicativi pi efficaci rispetto al messaggio rincibali strumenti tecniche di contabilit e rendiconto
267. inare l ambientazione ottimale dei forni in relazione alle caratteristiche fisiche ed organolettiche desiderate consistenza forma peso ecc reazioni fisico chimiche e microbiologiche legate alla lavorazione lievitazione e cottura del pane e della pasta fresca fermentazioni vaporizzazione volatilizzazione ecc tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali attrezzature e macchinari per la lavorazione dell impasto e della sfoglia la lievitazione e la cottura impastatrici celle di lievitazione forni ecc strumenti di misurazione della temperatura umidit grado di lievitazione e cottura ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP leggere i comportamenti reattivi del prodotto nel forno in relazione ai diversi gradi di temperatura evaporazione eccessiva dell acqua volatilizzazione COTTURA sostanze aromatiche sviluppi anomali del volume del pane ecc PRODOTTI DI PANI FICAZIONE rilevare anomalie nel processo di cottura e tradurle in interventi e procedure modificative anche di carattere tecnologico temperatura tempo ecc programmazione forni di cottura supervisione del processo di cottura verifica colore consistenza friabilit sapore valutare qualit dei pani prodotti traducendo eventuali difetti in interventi e procedure modificative Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul la
268. incipi di storia del territorio e dei beni artistici locali conoscenze disciplinari relative al patrimonio culturale e alla sua organizzazione tecniche di comunicazione e relazione con il cliente management e marketing dei beni culturali tecniche e strumenti delle relazioni pubbliche tecniche e strumenti di monitoraggio e valutazione management e marketing dei beni culturali lingua straniera a livello elementare professionale studio delle caratteristiche sociali ed ambientali del territorio studio e verifica del patrimonio culturale del territorio studio della normativa di settore elaborazione di report di analisi elaborazione di piani di sviluppo del sistema culturale territoriale in rapporto agli elementi ambientali territoriali e sociali costruzione di reti e partenariati pubblici e privati composizione del sistema dei finanziamenti potenziali strutturazione della tipologia di evento specifico forma contenuti obiettivi ricerca fonti di finanziamento e sponsorship ed elaborazione piano economico finanziario redazione del progetto esecutivo evento culturale gestione dei rapporti interpersonali con attori pubblici e privati variamente coinvolti verifica degli obiettivi e degli standard qualitativi dei servizi erogati elaborazione di report di valutazione dell evento culturale realizzato elaborazione di proposte di azioni di miglioramento per lo sviluppo del potenziale culturale del territorio pagina 165
269. individuare le caratteristiche del mercato della concorrenza e quello potenziale OFFERTA mercato culturali presenti identificare punti di forza debolezza opportunit e rischi della pi ET MELE CR ee RE EE COTE Si Le rincipali riferimenti legislativi e realizzazione di indagini di mercato sui concorrenti sui loro TURISTICA struttura servizio turistico p p g g normativi in materia di turismo prodotti sulle loro carenze e sui loro punti di forza valutare i vincoli e le opportunit della legislazione esistente in ambito y le politiche e le strategie turistiche acquisizione di informazioni sulla legislazione turistica turistico principi di geografia turistica riconoscere i fattori che influiscono sulla scelta delle strutture da parte della clientela componenti caratteristiche tassonomia degli acquisti ecc il mercato del t riimor le va prevedere i comportamenti di acquisto e consumo del turista tendenze x PIOR ael comportamento del consumatore attraverso CONFI GURAZI ONE sondaggi interviste ecc DOMANDA identificare gli elementi caratteristici e rilevanti della domanda turistica per ae Ai amase A CETERA indagine sulle preferenze turistiche attuali quanti turisti per TURISTI CA ricavarne informazioni qualitative e quantitative sull affluenza ili quanto tempo quanto spendono ecc principi di base di statistica e i o definire il target di utenza che si desidera attrarre coerentemente con economia esame delle esigenze del
270. informatica di base applicata alle MU a CNC la modulistica aziendale di riferimento schede istruzioni programmi di produzione controllo qualit ecc le macchine utensili dalle tradizionali alle CNC le parti componenti e la loro funzione il piano e lo spazio in cui operano informatica di base applicata alle MU a CNC principali macchinari per la lavorazione e fabbricazione di manufatti in legno macchine da taglio lisciatrici foratrici seghe circolari pialle trapani a colonna troncatrici presse ecc principali strumenti di misura principi di progettazione del ciclo e del processo di lavorazione principali metodi di lavorazione taglio piallatura spessoratura squadratura lavorazione di incastri foratura carteggiatura levigatura fresatura tornitura assemblaggi la modulistica aziendale di riferimento schede istruzioni programmi di produzione controllo qualit ecc principi di progettazione del ciclo e del processo di lavorazione la modulistica aziendale di riferimento schede istruzioni programmi di produzione controllo qualit ecc studio dei disegni e documenti progettuali elaborazione delle schede tecniche di lavorazione in collaborazione con la figura del tecnico progettista se esistente elaborazione delle specifiche tecniche relative al controllo qualit in collaborazione con il responsabile della qualit se esistente selezione macchinari per le lavorazioni ed eventuale sup
271. informazioni necessarie alla dichiarazione di conformit dell impianto interpretare informazioni relative a malfunzionamenti per elaborare ipotesi di soluzione adottare semplici tecniche di intervento in base all avaria riscontrata e al tipo di impianto individuare e adottare strumenti verifica del corretto funzionamento degli impianti per la principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principi di disegno elettrico particolari e complessivi segni simboli scale e metodi di rappresentazione la componentistica elettrica componentistica modulare e scatolata per quadri elettrici i principali strumenti e attrezzi di lavoro e modalit di utilizzo materiali del settore e loro caratteristiche principali tipologie di impianti per uso civile ed industriale principi di elettrotecnica e tecnologia degli impianti elettrici elettronica lineare digitale analogica e di potenza schemi elettronici per ausiliari civili antenne videocitofono impianto antifurto piccola telefonia ecc principali tecniche di calcolo per l installazione e il cablaggio di impianti elettrici calcolo di un circuito della potenza dell energia principi di elettrotecnica e tecno
272. inglese tecnica principi di storia del teatro stili e moduli recitativi della danza e del mimo generi teatrali ecc tecniche di recitazione improvvisazione danza canto ecc la comunicazione inter culturale corporea e gestuale principi di dinamica organica del movimento scenico teorie e storia della scenografia e del costume principi di regia teatro cinema televisione principi di storia del teatro stili e moduli recitativi della danza e del mimo generi teatrali ecc componenti tipiche della produzione di spettacoli con la presenza di attori lingua inglese tecnica teorie e storia della scenografia e del costume tecniche di recitazione improvvisazione danza canto ecc sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale comunicazione dei sentimenti e degli stati d animo anche nelle relazioni di gruppo controllo della propria espressivit gestuale manifestazione della consapevolezza del proprio corpo modulazione del tono vocale controllo del ritmo e dell alternanza delle parole e del respiro pronuncia delle parole in modo chiaro e comprensibile recuperando la naturalit della voce controllo della mimica gestuale e del Movimento del corpo elaborazione di un repertorio differenziato di gesti e di espressioni facciali padronanza della distanza tra le persone coinvolte nella rappresentazione impiego d
273. input rilevati in tipologie di intervento da erogare tecniche e strumenti di marketing a individuare le caratteristiche funzionali dei possibili interventi educativo V tecniche e strumenti della ricerca sociale f f a a dig ni ERETICI didattici in relazione al prodotto museale e al target di utenza da principi di base di statistica educativo didattiche inerenti le miziatiye SPONS raggiungere VOR I Da predisposizione e messa a punto di strumenti di principali metodologie e strumenti didattici valutazione stabilire gli elementi costitutivi del piano di attivit educativo didattiche utilizzabili nei diversi contesti di apprendimento e gli indicatori di valutazione funzionali alla ripianificazione degli interventi studio della documentazione e dei materiali inerenti il patrimonio museale e l educazione del patrimonio elaborazione degli elementi costitutivi il piano di attivit adottare gli indicatori di costo per la realizzazione degli interventi educativo didattici in relazione ai fondi disponibili prineipi di contabilita elementare rendicontazione gestione del budget principi di diritto amministrativo tipologia organizzativa del museo aree ricerca fonti di finanziamento e sponsorship costruzione di partenariati pubblici e privati coordinamento delle attivit educativo didattiche programmazione dell agenda degli interventi educativo didattici PIANI FICAZI ONE definire le modalit e i tempi di erogazione delle singole atti
274. integrata dell utilizzo della tutela e della valorizzazione delle risorse ambientali principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi la filiera strutturale nel ciclo integrato dei rifiuti aziende enti attivit significati principi di merceologia dei prodotti in ingresso metodi tecniche e strumenti di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani principi di organizzazione e gestione aziendale processi ruoli e funzioni EMAS Eco Management and Audit Scheme processi di trattamento e smaltimento dei rifiuti tecnologie e strumentazioni per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti urbani il ciclo integrato dei rifiuti urbani principali riferimenti legislativi e normativi in materia di rifiuti e inquinamento ambientale principi di base delle discipline di riferimento meccanica applicata fisica chimica tecniche di gestione ed organizzazione aziendale EMAS Eco Management and Audit Scheme principali riferimenti legislativi e normativi in materia di rifiuti e inquinamento ambientale principi di ecologia applicata alla gestione dei rifiuti e all approccio sostenibile EMAS Eco Management and Audit Scheme professionale elaborazione priorit e politiche di gest
275. intraprese ed ai destinatari da raggiungere di pri pa a 3 di l 2 P GESTI ONE tecniche e metodi di coordinamento e controllo di progetti riprogettazione intervento in itinere PROGETTO dii elementi utili ad assicurare il buon andamento complessi y coordinamento di partner e collaboratori tecniche di monitoraggio di progetto y verifica e valutazione dei costi e dei tempi adottare categorie valutative dell intervento rispetto alla y tecniche di analisi e di valutazione dell impatto dei progetti di implementazione coerenza adeguatezza degli strumenti adottati agli orientamenti v tecniche di comunicazione e relazione con il cliente assunti ed alle finalit perseguite Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 54 di 194 AREA PROFESSIONALE INSTALLAZIONE COMPONENTI E IMPIANTI ELETTRICI E TERMO IDRAULICI QUALIFICHE OPERATORE IMPIANTI ELETTRICI OPERATORE IMPIANTI TERMO IDRAULICI TECNICO NEI SISTEMI DOMOTICI TECNICO NELL INTEGRAZIONE DI SISTEMI AIDC IatRegioneEmilia Romagna pagina 55 di 194 MPOSTAZI ONE PIANI DI INSTALLAZIONE IMPIANTI ELETTRICI CIVILI ED INDUSTRIALI INSTALLAZIONE IMPIANTI ELETTRI CI CIVILI ED INDUSTRIALI
276. io e valorizzazione dell immagine del reparto settore punto vendita individuare criteri di organizzazione dei display funzionali alla migliore visualizzazione dei prodotti ed ottimizzazione del facing definire la programmazione delle campagne promozionali scelta dei prodotti del periodo e delle modalit di gestione coerentemente con le strategie aziendali applicare tecniche e procedure per il calcolo del prezzo di vendita degli interessi e dei benefici finanziari le ripartizioni percentuali del fatturato calcolo e scorporo dell IVA ecc quantificare i margini commerciali e di ricarico per reparti famiglie merceologiche referenze ecc leggere e interpretare dati economici di vendita e di gestione del reparto settore punto vendita anche in relazione all analisi della concorrenza valutare l opportunit di applicare riduzioni o aumenti dei prezzi standard limitatamente al range consentito sulla base degli andamenti delle vendite giacenze ecc determinare organico e turni di lavoro del personale di reparto punto vendita per un efficace presidio dei flussi di vendita e relativa erogazione dei servizi valutare caratteristiche qualit e competenze del personale di reparto settore punto vendita individuare le leve motivazionali di natura relazionale cognitiva e comportamentale pi efficaci a valorizzare il personale di reparto settore punto vendita trasferire contenuti professionali al personale del reparto punto ven
277. ione lem nii stiuitival i classi cane Hipolva e rafica dell opera edile da realizzare y i a i DL i isti 9 p normativa di riferimento particolari costruttivi e elaborazione delle caratteristiche CONFI GURAZI ONE prospettare potenzialit e limiti d uso di materiali e soluzioni tecniche da metodologia di posa costruttive e progettuali PRIDNI impiegare coerentemente con le esigenze di realizzazione materiali e impianti tecnologici relativi alle OR e COSTRUTTI VE riconoscere le condizioni costruttive e i requisiti tecnici del manufatto edile in costruzioni edili realizzazione dell opera OPERA EDILE relazione alle norme di sicurezza y principali elaborati per il preventivo e la stima dei f i T costi in fase di progetto Indagine delle soluzioni tradurre le caratteristiche costruttive in documenti tecnici contenenti ii inol tecni impiantistiche da realizzare specifiche realizzative ingua inglese tecnica Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC i i professionale disegno di particolari e complessivi dell opera edile corredati delle specifiche geometriche elaborazione di modelli tridimensionali di particolari e complessivi dell opera edile pagina 89 di 194 OPERATORE EDILE ALLE
278. ione il piano e lo spazio in registrazione dei parametri macchina MACCHINE UTENSILI 2 i i cui operano i metodi di gestione integrazione tecnica y caricamento dell eventuale programma di lavorazione utilizzare procedure di impostazione dei parametri macchina o principali utensili e loro utilizzo 3 i f i f del programma a CN per le diverse lavorazioni d effettuazione di test di prova funzionamento macchine informatica applicata a MU a CNC e sistemi FMS applicare modalit di controllo degli utensili presettati con i dati di presetting comprendere i disegni tecnici di pezzi da lavorare principali riferimenti legislativi e normativi in materia di disegno tecnico segni e simboli convenzioni scale e metodi di rappresentazione principali materiali ghise acciai ecc e relative applicare le principali tecniche di lavorazione meccanica caratteristiche tecnologiche y principali lavorazioni su macchine utensili foratura tornitura fresatura alesatura rettificatura ecc lettura del disegno tecnico e della documentazione di lavorazione lavorazione del pezzo meccanico carico e scarico dei pezzi distinguere le tipologie di lavorazioni da realizzare in relazione LAVORAZI ONE PEZZI al pezzo da lavorare e al materiale costruttivo IN AREA MECCANICA riconoscere e prevenire i rischi per la sicurezza della propria persona e dell ambiente di lavoro identificare eventuali anomalie e non conformit di materiali grezzi e sem
279. ione con il cliente nelle varie fasi di erogazione del servizio e rilevare il grado di soddisfazione del cliente traducendo i feed back ottenuti in elementi di maggiore accessibilit e fruibilit del servizio reso cogliere ed interpretare preferenze culinarie e richieste della clientela consigliare abbinamenti di gusto tra le pietanze nonch tra queste e la gamma di bevande e vini offerta adottare modalit di acquisizione e registrazione delle ordinazioni assumendo le priorit richieste espresse dal cliente individuare ed adottare tecniche di servizio differenziate in ragione del men e della tipologia di struttura ristorativa cottura in sala prime colazioni servizio ai tavoli buffet servizio al bancone bar caffetteria ecc e adeguare lo stile ristorativo alle svariate situazioni di contesto cogliere e riconoscere priorit d intervento in relazione alle richieste della clientela e o alle esigenze di servizio e trasferirle funzionalmente ai servizi correlati verificare i tempi di esecuzione e lo stato di avanzamento delle attivit interagendo in modo funzionale con gli altri settori di attivit adottare tecniche di predisposizione strutturale ed estetica delle pietanze porzionatura servizio alla fiamma spinatura a bordo tavolo decorazione dolci ecc identificare il fabbisogno qualitativo dei vini in ragione della tipologia di men offerta nonch del target clienti di riferimento valutare la qualit alimen
280. ione degli scostamenti negativi valutare caratteristiche e potenzialit degli strumenti bancari per attivit ordinarie e straordinarie d impresa individuare evoluzioni degli strumenti bancari adottati in relazione agli obiettivi aziendali applicare tecniche di negoziazione nella trattazione di accordi ed offerte creditizie adeguate a esigenze e bisogni aziendali principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale funzione caratteristiche e e dei sistemi di pianificazione e controllo di gestione discipline e tecniche di contabilit generale metodologie e strumenti di contabilit analitica logiche di funzionamento dei software applicativi di contabilit e di contabilit integrata principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni modelli e criteri di progettazione dei sistemi di budgeting e reporting tecniche di budgeting e reporting principi di analisi matematica e statistica funzione caratteristiche e logiche dei sistemi di pianificazione e controllo di gestione principi di analisi matematica e statistica principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni modelli e criteri di progettazione dei sistemi di budgeting e reportin
281. ione del ciclo integrato RU precisazione obiettivi e linee di intervento specifici organizzazione gruppi di lavoro per la condivisione obiettivi co definizione piani di gestione integrata dei RU organizzazione e coordinamento raccolta differenziata nei cassonetti raccolta porta a porta ecc organizzazione e coordinamento trasporto RU proposizione di azioni ed interventi strutturali ed infrastrutturali per lo smaltimento dei RU coordinamento azioni di smaltimento RU organizzazione e coordinamento di momenti di raccolta idee opinioni criticit valutazioni ecc verifica ex post attivit del ciclo organizzazione seminari tematici interni coordinamento azioni di trasferimento educativo e divulgativo ambientale esterno programmazione interventi formativo educativi interni impostazione ed elaborazione politiche strategie ambientali concertate al territorio programmazione sistemi di gestione ambientale integrati ed unitari pagina 28 di 194 TECNICO ESPERTO NELLA PROGRAMMAZI ONE DELLE RISORSE I DRI CHE leggere le caratteristiche del suolo evidenziandone la configurazione idrica e il rischio A i f idrogeologico piene fluviali dissesto torrentizio dinamica corsi d acqua trasporto y principi di idraulica scienza delle sedimenti frane movimenti gravitazionali subsidenza ecc costruzioni ingegneria dei sistemi geotecnica ecc prevedere i comportamenti strutturali del suolo sottoposto a sollecitazioni i
282. ione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale i principali processi produttivi aziendali principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni principi di sociologia del lavoro e dell organizzazione metodologie operative per il monitoraggio della qualit ed il trattamento delle non conformit tecniche di gestione ed organizzazione aziendale i sistemi di certificazione e gli organismi nazionali e internazionali deputati alla certificazione di sistema e di prodotto principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2008 la gestione per progetti strategie di comunicazione d impresa tecniche di soluzione dei problemi principi di controllo statistico dei processi acquisizione ed elaborazione di informazioni relative a processo e strutture di lavoro ed obiettivi strategici aziendali rilevazione degli esistenti sistemi di monitoraggio e valutazione della qualit raccolta ed elaborazione di informazioni relative a modalit e responsabilit operative di lavoro sviluppo di struttura ed impianto del sistema qualit elaborazione ed aggiornamento della documentazione manuale procedure ed istruzioni pianificazione delle attivit di monitoraggio e gestione del sistema qualit
283. ipi del linguaggio verbale la fonetica la fonologia gli aspetti non linguistici della comunicazione ad es i gesti le espressioni del volto ecc analisi contesto situazione teatro dell interazione comunicativa analisi caratteristiche soggetti comunicativi monitoraggio andamento interazione mediazione comunicativa strutturazione registro linguistico per la mediazione della comunicazione erogazione della mediazione comunicativa ascolto interpretazione traslazione cross culturale attuazione interventi adattativi migliorativi dello stile della identificare ed adottare soluzioni operative necessarie a favorire lo sviluppo comunicativo adeguare lo stile dell intervento di mediazione comunicativa alle variazioni nel comportamento comunicativo relazionale degli attori dattilologia le lettere dell alfabeto e loro mediazione articolazione dattilologica ecc INTERPRETAZI ONE LINGUISTICA MEDI AZIONE RELAZIONALE traslare i messaggi dal canale acustico verbale a quello visivo gestuale e viceversa riconoscendo e riproducendo le diverse forme idiomatiche proprie dei due codici comunicativi decodificare il messaggio in entrata comprendendo la produzione labiale e segnica dell emittente nonch riproducendone esaustivamente contenuti e significato adottare la successione spaziale dei segni in ragione della diversa struttura sintattica e grammaticale della LIS garantire nella traduzione linguistica l invariab
284. ipizzazioni alimentari alle formulazioni previste individuare migliorie tecnologiche processuali e procedurali nella produzione alimentare tradurre i dati indici della produzione pilota in armonizzazioni alimentari valutare la combinazione ottimale tra risorse tecnologiche ed CONFI GURAZI ONE economiche costo prodotti alimentari ecc COMPOSI ZI ONI ALI MENTARI valutare tecnologie e proceduralit ad elevata affidabilit e precisione ambientale salutare nutrizionale ecc stabilire i requisiti e le procedure di produzione della composizione alimentare Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi il ciclo di produzione e le tendenze dell agro alimentare qualit nutrizionali merceologiche e salutari degli ingredienti alimentari comportamenti abitudini e necessit dietetiche e di alimentazione tendenze alimentari dei consumatori ed esigenze del mercato alimentare propriet e ruolo dei diversi ingredienti alimentari caratteristiche e reazioni fisiche chimiche e microbiologiche degli ingredienti alimentari tecniche e procedure di preparazione e conservazione dei cibi programmi informatici di ausilio alle formulazioni principa
285. ire proceduralit e requisiti per il montaggio completo della calzatura y paneipal Piceni nico Salve Nor mati in attaccatura e rifilatura della soletta ASSEMBLAGGIO E materia di costruzione e manutenzione dei eror applicare tecniche di montaggio e di rifinitura secondo procedure e prodotti calzaturieri requisiti stabiliti y principali riferimenti legislativi e normativi in guaio f mont i Izatur mplet e materia di ISO relative alla lavorazione pelli e g agg Vi i 3 SAPE valutare la correttezza e l efficienza dell assemblaggio della calzatura calzature verifica della qualit della calzatura individuando eventuali difetti e applicando le adeguate tecniche di l prove e correzioni modifiche aggiustamento montaggio della scarpa sulla premonta montaggio del tallone rifiniture alla calzatura completa Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 113 di 194 MODELLISTA CALZATURI ERO leggere l input stilistico nelle sue diverse forme e componenti e comprenderne significati e simbologia CODI FI CAZI ONE tradurre l input creativo dello stilista in un modello di prodotto calzaturiero y archivi collezioni moda modelli e tessuti INPUT STI L
286. isiche chimiche meccaniche e materiali metallici da tagliare rilevandone eventuali anomalie difettosit tecnologiche dei materiali metallici applicare tecniche di realizzazione del taglio dei materiali metallici con gli Sirumem ai ONE dei materiali metallici inlsurazione dei metalli da tagliare TAGLI O MATERI ALI METALLI CI strumenti appropriati e o con macchine tradizionali e o a controllo y tecniche di taglio metalli taglio dei metalli numerico nel rispetto delle procedure di sicurezza y principali strumenti e supporti informatici rilevazione delle non conformit dei metalli tagliati principali funzionalit degli strumenti di interazione identificare e valutare eventuali anomalie dei metalli tagliati al fine di F uomo macchina trascriverle nelle annotazioni di accompagnamento ai pezzi tagliati e o apportare eventuali interventi correttivi identificare le caratteristiche dimensionali e funzionali dei materiali da trasformare in base alle indicazioni dello schizzo e o del disegno scegliere le macchine e gli utensili di lavorazione per deformare e saldare i y caratteristiche fisiche chimiche meccaniche e DEFORMAZI ONE SALDATURA materiali metallici in funzione delle loro caratteristiche e propriet tecnologiche dei materiali metallici MATERIALI METALLI CI adottare gli strumenti e applicare le tecniche di deformazione e saldatura y strumenti di misurazione dei materiali metallici dei materiali metallici nel rispetto delle procedure di si
287. isogno di beni servizi ricerca e analisi delle fonti di approvvigionamento negoziazione delle condizioni di fornitura analisi di mercato mappatura del target clienti elaborazione di un piano di marketing verifica del piano e delle strategie commerciali rilevazione delle risorse tecniche strutturali e professionali organizzazione del lavoro presidio dei processi amministrativo contabili supervisione del bilancio aziendale sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 52 di 194 TECNI CO ESPERTO NELLA GESTI ONE DI SERVIZI definire le caratteristiche distintive dei servizi core stabilendone le peculiarit il livello di qualit erogata e il target del cliente utente identificare le modalit e le azioni necessarie a differenziare e caratterizzare la gamma dei servizi la variet delle prestazioni la diversificazione geografica e per SERVIZI determinare gli strumenti di pianificazione riprogrammazione e controllo dei servizi erogati i parametri di prestazione previsti e i risultati attesi prefigurare le attivit complementari e di supporto ai servizi core funzionali al funzionamento delle attivit principali e al soddisfacimento della domanda prefigurare le risorse strutturali professionali ed economiche necessarie all erogazione del servizio e funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici definiti d
288. istemi informativi territoriali principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ambiente e territorio il ciclo integrato delle acque la difesa la tutela e l utilizzo tecnologie e strumentazioni di indagine del territorio e analisi dei dati metodi tecniche e strumenti di valutazione delle risorse e degli impatti ambientali piani e programmi integrati di utilizzo e tutela delle acque e qualit della risorsa idrica il ciclo integrato delle acque la difesa la tutela e l utilizzo principi di programmazione ambientale principi di gestione sostenibile degli impianti piani e programmi di difesa integrata del suolo dalle acque il ciclo integrato delle acque la difesa la tutela e l utilizzo principi di ingegneria specialistica idrologia ecologia fisica dell ambiente costruzioni idrauliche idro chimica biologia ecc principi di ingegneria di base idraulica ingegneria dei sistemi ecc tecniche di gestione ed organizzazione aziendale sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale osservazione comportamento funzionale e strutturale delle strutture infrastrutture di utilizzo della risorsa idrica osservazione della risorsa idrica dei molteplici luoghi di trattamento elaborazione studio integrato e georeferenziato dei dati archiviazione dati di monitoraggio idrico elaborazione disegno di monitoraggio ipotesi
289. it grado di fermentazione ecc reazioni fisico chimiche e microbiologiche legate alla lavorazione stagionatura conservazione dei prodotti caseari fermentazioni coaugulazione acidificazione ecc tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali attrezzature e macchinari per la lavorazione stagionatura e conservazione dei prodotti caseari celle frigorifere silos pastorizzatori impastatrici caldaie salamoie ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP strumenti di misurazione della temperatura umidit grado di fermentazione ecc professionale prelevamento campioni d analisi preparazione del latte e dei suoi derivati manutenzione delle apparecchiature strumentazioni e macchinari di lavorazione del latte e derivati preparazione dei fermenti lattici miscelazione accorta dei fermenti o caglio con la materia prima verifica degli stadi di fermentazione della cagliata taglio della cagliata collocazione della cagliata in ambiente caldo e acido verifica della consistenza elastica e filante della cagliata filatura stiratura impastatura della cagliata e della ricotta controllo del processo di fermentazione salatura miscelatura spazzolatura del prodotto caseario adagiato in forme regolazione della temperatura e del livello di umidit dell ambiente di stagionatura battitura della forma pagina 102 di 194 OPERATORE DI PANI FICIO PASTIFICIO scegliere
290. it di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi principali norme del disegno tecnico e ornato di manufatti in legno propriet misure tipi di legno principali strumenti di misura materiali lignei tipi di essenze e loro caratteristiche derivati lignei tipologie di prodotti lignei d arredo destinazione d uso e valori ergonometrici principali macchinari per la lavorazione e fabbricazione di manufatti in legno tradizionali e a CNC principali utensili per la lavorazione e fabbricazione di manufatti in legno tenaglie scalpelli punteruoli lime martelli ecc principali metodi di lavorazione taglio piallatura squadratura lavorazione di incastri foratura carteggiatura levigatura fresatura tornitura assemblaggi materiali lignei tipi di essenze e loro caratteristiche derivati lignei principali norme del disegno tecnico e ornato di manufatti in legno propriet misure tipi di legno principali tecniche di rifinitura dei manufatti lignei lucidatura laccatura verniciatura smaltatura doratura professionale presa visione delle schede tecniche di dettaglio del prodotto ligneo da realizzare collaudo ex ante delle materie prime lignee da impiegare ispezione preventiva dei macchinari e degli utensili regolazione dei macchinari in base alle caratteristiche dei materiali impiegati e del
291. it e tecnologie identificare eventuali anomalie nel ciclo di produzione secondo gli standard forniti Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 100 di 194 OPERATORE DELLE LAVORAZIONI CARNI riconoscere le diverse tipologie di carni e le caratteristiche fisiche e y specie animali d origine bovini ovini suini avicoli e conicoli anagrafiche dei differenti tagli et caratteristiche organolettiche stato di impiantistica elettrica ed elettronica preparazione dei tagli e salute ecc Le di NE semilavorati carnei principi di anatomia e fisiologia degli animali e dei tagli carnei TRATTAMENTO E e f a di ate i conservazione dei tagli e SEMI LAVORATI lavorazione e manipolazione alle procedure di lavorazione trasformazione e conservazione CARNEI aa manutenzione delle utilizzare la strumentazione pi adeguata coltelli seghe elettriche ecc in y tipologie e meccanismi di funzionamento delle attrezzature e apparecchiature relazione agli interventi e caratteristiche della carne degli strumenti per la lavorazione trasformazione della carne e strumentazioni e macchinari di la conservazione dei prodotti a base di carne
292. it e la personalizzazione i ia ni CAREER p tecniche e procedure per la riordino e pulizia degli ambienti di vita e di cura applicare le procedure di sanificazione e disinfezione dell ambiente di vita e di cura sterilizzazione e decontaminazione degli dell assistito ADATTAMENTO il p strumentari e dei presidi sanitari i oen l PE DOMESTI CO prevenzione riduzione dei fattori di rischio AMBI ENTALE a nu ma 7 y rincipali riferimenti legislativi e Li Pa RE applicare protocolli e procedure per la disinfezione sterilizzazione e Ao ratti it di A disinfezione sterilizzazione e decontaminazione degli per l attivit di cura e di e i strumentari e dei presidi sanitari decontaminazione degli strumentari e dei presidi sanitari assistenza adottare comportamenti idonei alla prevenzione riduzione del rischio professionale ambientale e degli utenti comprendere ed applicare le indicazioni definite dal personale preposto circa l utilizzo di semplici apparecchi medicali e per l aiuto all assunzione dei farmaci SUENE mtorma vi PET SAfegiziazione e o trasmissione di dati esecuzione di misure non invasive di primo soccorso riconoscere i parametri vitali dell assistito e percepirne le comuni alterazioni y tecniche e protocolli di intervento e di attuazione di procedure e di semplici prestazioni di ASSISTENZA pallore sudorazione ecc primo soccorso carattere sanitario ALLA SALUTE E A dia dtt DELLA adottare le procedu
293. it ed a seconda dell occasione e dell evento definire accostamenti cromatici selezionando tonalit di colori e prodotti strumenti dermocosmetici in linea con le tendenze pi innovative principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi caratteristiche e patologie dell apparato tegumentario epidermide derma ed ipoderma la degenerazione del tessuto adiposo e la panniculopatia edema fibro sclerotica in vulgo cellulite tecniche di comunicazione e relazione con il cliente stili alimentari e di vita per il benessere e la salute modalit d uso di strumenti manuali ed apparecchi elettromeccanici pinzette cerette elettrocoagulatore vaporizzatore ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di dispositivi igienico sanitari nei processi di trattamento e cura estetica tecniche manuali di massaggio sfioramento frizione vibrazione impastamento digitopressioni stiramenti scivolamenti ecc tecniche strumentali di massaggio idroterapia pressoterapia ginnastica isometrica ecc le caratteristiche dell apparato muscolo scheletrico circolatorio e del sistema linfatico tipologia e modalit di applicazione dei prodotti cosmetici tecniche di comunicazion
294. it tecniche di produzione pagina 105 di 194 TECNICO NELLA QUALIT DEI PRODOTTI ALI MENTARI individuare le caratteristiche lo sviluppo e gli snodi critici del processo produttivo acquisto lavorazione e confezionamento principali processi produttivi e lavorativi della filiera agro RAPPRESENTAZI ONE valutare la sicurezza e la conformit del processo produttivo agro alimentare alimentare k pai filiera PROCESSO lungo l intera filiera tecniche di analisi e E ani PRODUTTI VO AGRO acquisizione elementi informativi relativi al i ifi it i impi j j j j rappresentazione di processo a f s ALIMENTARE identificare le modalit le procedure di impiego e di manutenzione di strumenti ppr ag da ai processo produttivo agro alimentare e macchinari per la produzione agro alimentare al fine di valutarne la qualit y principali riferimenti legislativi e normativa in materia di imprese e filiere agro alimentari ricognizione dei processi di produzione e trasformazione agro alimentare lungo tutta la rilevazione procedure d impiego e di prefigurare miglioramenti qualitativi del processo di lavorazione e del prodotto manutenzione di strumenti e macchinari tenendo conto dei vincoli e delle politiche aziendali prevedere tecniche e strumenti per misurare le propriet e le caratteristiche y propriet caratteristiche e delle materie prime dei semilavorati e dei prodotti agro alimentari comportamenti degli ingredienti delle materie prime
295. iticit realizzative proponendo soluzioni alternative IRALEZARI NE valutare lo stato fito patologico delle risorse agro forestali accertandone il livello di salute e derivare dalla morfologia e fenomenologia delle stesse interventi di prevenzione e manutenzione ad hoc x metodi tecniche e strumenti di valutazione identificare obiettivi e contenuti degli interventi agro forestali secondo delle risorse e degli impatti ambientali CURA RI SORSA un accezione sostenibile dell utilizzo della tutela e della valorizzazione delle y piani e programmi di difesa e valorizzazione elaborazione interventi manutentivi preventivi AGRO FORESTALE risorse agro forestali della risorsa agro forestale e del suolo curativi ecc ad hoc 3 una y rincipi di ecologia agraria scienze forestali DE si assumere la convergenza tra le esigenze di sostenibilit ambientale e la princip d g ag Rua esecuzione trattamenti preventivi curativi mappatura del fabbisoano manutentivo biologia scienze ambientali idraulica pp g costruzioni ecc Individuare e riconoscere le patologie pi diffuse e stabilire gli interventi curativi appropriati rilevazione stati patologici risorse agro forestali Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlab
296. itura s ISIS EGHSHIFHa merceologiche del prind ipalt ipi di Tarena sessi Pe 10r taglio materiali tessili comportamento durante le lavorazioni i RI i applicare le principali tecniche di taglio ai diversi tipi principali tecniche di stesura taglio dei prodotti segnalazione dei difetti rilevati di materiale tessile riconoscere eventuali anomalie dei tessuti per le annotazioni di accompagnamento ai prodotti tagliati comprendere la scheda tecnica di lavorazione assemblaggio rilevazione dei difetti sui semilavorati principali tipologie di prodotto capi spalla gilet impermeabile gonne i realizzazione delle cuciture pantaloni ecc ASSEMBLAGGIO l caratteristiche merceologiche dei principali tipi di materiali tessili e loro congiunzioni di parti di materiali tessili PRODOTTI TESSILI applicare le principali tecniche di cucitura ai diversi comportamento durante le lavorazioni mediante tecniche tradizionali ed innovative tipi di materiale tessile principali metodi di cucitura rifinitura del capo in tutti i dettagli e accessori previsti scegliere le parti che compongono un capo di abbigliamento individuandone le componenti rilevare i difetti sui tessuti e sui semilavorati utilizzare le macchine e le tecniche per la stiratura eliminando i difetti di presentazione pressatura plissettatura a vapore ecc Caratteristiche merceologiche dei principali tipi di materiali tessili e loro Stiratura inter
297. ive specifiche di stoccaggio imballaggio e trasporto caratteristiche e specificit dei sistemi di trasporto e relativi vettori tipologie e caratteristiche dei contratti di deposito trasporto e spedizione tecniche e formalit doganali principali riferimenti legislativi e normativi in materia di trasporto nazionale e internazionale e deposito di specifiche tipologie di merci merci pericolose derrate alimentari ecc il sistema di rilevazione dei dati degli scambi commerciali intracomunitari Intrastat principali riferimenti legislativi e normativi in materia di trasporto nazionale e internazionale e deposito di specifiche tipologie di merci merci pericolose derrate alimentari ecc tecniche e formalit in materia doganale aspetti economico patrimoniali delle aziende di trasporto merci spedizioni e logistica rimborso accise e carbon tax IVA negli scambi commerciali intracomunitari ecc mezzi e forme di pagamento nelle transazioni commerciali principi di organizzazione aziendale struttura funzioni processi lavorativi sistemi gestionali e organizzativi di un magazzino di spedizione merci tipologie di merci e relative specifiche di stoccaggio imballaggio e trasporto professionale redazione del programma di ritiri spedizioni e distribuzione organizzazione di vettori attrezzature e relative attivit di trasporto elaborazione dei piani di carico e delle relative unit formulazione dei prezzi
298. ividuare e scegliere le procedure e i dispositivi al fine di prevenire rischi per la salute e la sicurezza negli ambienti di lavorazione chimica e dell ambiente circostante principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi chimiche delle materie prime semilavorati tecniche di analisi ricerca e lettura dei dati di laboratorio lingua straniera a livello elementare principali riferimenti legislativi e normativi in materia di dati personali tecniche di lavorazione prodotti chimici strumenti e tecniche per la misurazione temperatura umidit ecc caratteristiche e propriet fisico chimiche delle materie prime semilavorati principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2000 ciclo di produzione chimica fasi e attivit componenti tecnico economiche del ciclo di produzione tecniche e strumenti di controllo qualit principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2000 impianti e o tecnologie di produzione in uso strumentazioni tecniche e supporti informatici specifici principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2000 principi di disciplina del rapporto di lavoro professionale lettura delle
299. izi erogati individuare azioni di fidelizzazione della clientela mettendo a punto offerte integrate di servizi e prodotti ricettivi e non individuare le possibili soluzioni per la gestione di reclami e lamentele principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi informatica di base e servizi internet navigazione ricerca informazioni sui principali motori di ricerca posta elettronica principali software per la gestione dei flussi informativi procedure amministrativo contabili la qualit del servizio nelle imprese turistiche comportamenti professionali indicatori ecc tecniche per la gestione delle strutture alberghiere e per il controllo della qualit le tecniche di progettazione e implementazione di piani e programmi di lavoro le tecniche di progettazione e implementazione di piani e programmi di lavoro disposizioni a tutela della pubblica sicurezza nelle strutture di promozione e ricezione turistica principali riferimenti legislativi e normativi in materia di rapporto di lavoro e differenti tipologie contrattuali terminologia tecnica in due lingue straniere parlate tecniche di comunicazione e relazione con il cliente tecniche di gestione dei rapporti int
300. izionali a quelle a CNC per le diverse tipologie di lavorazione da realizzare identificare strumentazioni tecniche idonee alle singole lavorazioni e relative modifiche per ottimizzare la produzione individuare e scegliere strumentazioni tecniche e procedure atte a prevenire rischi per la salute e la sicurezza negli ambienti di lavorazione del legno definire tipologie di lavorazione e relative tecnologie per la riproduzione in serie del prototipo di manufatto ligneo d arredo identificare le singole operazioni di lavorazione e i relativi tempi valutando il bilanciamento delle fasi di produzione definire modalit operative di controllo qualitativo delle lavorazioni in termini di metodi strumenti e percorsi individuare l ottimizzazione del ciclo produttivo in relazione ad attivit realizzabili o non realizzabili internamente valutare lo storico produttivo aziendale per definire cicli ed attrezzature stimare le potenzialit tecnologiche ed organizzative dei fornitori esterni definire il programma di produzione tenendo conto delle esigenze di consegna e o degli ordini in portafoglio valutare fabbisogni di materiali e professionalit in rapporto alle diverse fasi di lavorazione principali norme del disegno tecnico segni e simboli convezioni scale e metodi di rappresentazione materiali lignei tipi di essenze e loro caratteristiche derivati del legno tipologie di mobili destinazione d uso e valori ergono metrici
301. la definizione delle condizioni di fornitura e per la gestione delle relazioni con i fornitori individuare e valutare il rapporto costi benefici dell offerta in funzione delle condizioni di acquisto predeterminate definire la soluzione contrattuale adeguata alla tipologia delle forniture richieste GESTI ONE adottare modalit amministrativo contabili per la predisposizione PROCESSI DI degli ordini di acquisto ACQUISI ZIONE rilevare il grado di soddisfazione degli utilizzatori finali in merito alle conformit delle forniture offerte adottare tecniche comparative benchmarking della qualit e dei prodotti e o servizi offerti dai diversi fornitori Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC caratteristiche merceologiche specifiche tecniche e standard qualitativi dei prodotti e o servizi trattati tecnologie dei materiali trattati e relativi utilizzi in produzione tecniche di indagine e monitoraggio del mercato fornitori tradizionali e web based principali caratteristiche e tipologie dei processi di produzione industriale strumenti e tecniche di programmazione Gantt ecc principali elementi relativi a sistemi e metodi per la gestione logistica interna ed esterna tecnich
302. la legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche tra cui VTA valutazione stabilit alberi ecc sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 98 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE ALIMENTARE QUALIFICHE OPERATORE AGRO ALIMENTARE OPERATORE DELLE LAVORAZIONI CARNI OPERATORE DELLE LAVORAZIONI LATTIERO CASEARIE OPERATORE DI PANIFICIO E PASTIFICIO OPERATORE DI VINIFICAZIONE PROGETTISTA ALIMENTARE TECNICO NELLA QUALITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI IxRegioneEmilia Romagna pagina 99 di 194 OPERATORE AGRO ALI MENTARE CAPACIT CONOSCENZE INDI CATORI identificare i macchinari e le attrezzature da regolare per le diverse fasi di produzione il ciclo di produzione agro alimentare fasi attivit e tecnologie regolazione dei macchinari e delle attrezzature PREDISPOSIZIONE E impostare i parametri di funzionamento dei macchinari per la strumenti di misurazione della temperatura umidit per le diverse fasi di lavorazione REGOLAZI ONE i ie pri i i cia RE lavorazione delle materie prime e semilavorati ecc gseair bned ddid mova ATTREZZATURE EN Man tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali ini di nni ari i DELL AGRO ALI MENTARE riconoscere le pi frequenti anomalie di funzionamento attrezzature e macchin
303. laborazione programma di trattamento rifiuti urbani IMPIANTI DI razionali e sostenibili e valutarne l efficacia aziendale bilanci di materia ed energia nella valutazione dei TRATTAMENTO i A imniantictici RIFIUTI URBANI tradurre esigenze di produttivit razionalit economica e di sostenibilit EMAS 500 Management ang Aug Schema rendimenti implantistici ambientale in forme organizzate e coordinate di lavoro y merceologia dei prodotti in ingresso coordinamento risorse attivit e procedure approccio ecologico e della sostenibilit verifiche impatto ambientale dell impianto valutare l impatto ambientale dell impianto di trattamento nell ecosistema ambientale circostante e delineare interventi di minimizzazione valutare il funzionamento degli impianti di trattamento dei rifiuti urbani leggere le informazioni relative a malfunzionamenti ed individuare Ai organizzazione aziendale processi selen te incinta FUNZIONAMENTO interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria UDALE TUNZIOMI VELICINE OL IUNZIONAMENLO I PIANE IMPI ANTI DI deni xi si ear i y tecnologie e strumentazioni per il manutenzione tecnologica ordinaria e straordinaria TRATTAMENTO identificare interventi tecnologici e strutturali di miglioramento e trattamento e lo smaltimento dei rifiuti pe elica I RI FIUTI URBANI aggiornamento nell impianto di trattamento dei rifiuti urbani rbani SIAPOFAZIONE indicazioni tecnologiche estruttural al urbani settore
304. lativamente al prodotto e o al processo distributivo magazzino approvvigionamento ecc ricognizione della documentazione e delle CONTESTO DI informazioni inerenti il funzionamento i f i i y tecniche di comunicazione interpersonale INTERVENTO interpretare le esigenze del cliente cercando di comprendere e separare le esigenze di NARA OR E ser puoi organizzativo dell azienda reali da quelle dichiarate principali tecnologie disponibili in termini di Identificazione i i 3 Automatica AIDC rfid voice bar code 1D e 2D Machine e elaborazione progetto di massima definire presso il cliente le prime ipotesi di intervento per il monitoraggio del prodotto Computer vision ecc preventivo e o del processo distributivo identificare la modalit appropriata per descrivere il processo distributivo dell azienda V principali tecnologie disponibili in termini di Identificazione o il processo che subisce il prodotto da monitorare Automatica AIDC rfid voice bar code 1D e 2D Machine e Computer vision ecc principali componenti informatiche funzionali alla configurazione di trasferimento informazioni relative alla una soluzione tecnologica commessa al team di lavoro adottare le modalit pi adeguate alla disseminazione delle informazioni ai soggetti coinvolti nella configurazione della soluzione tecnologica CONFI GURAZI ONE SOLUZIONE selezionare le tecnologie disponibili e che soddisfino la possibilit di poter essere TECNOLOGICA integ
305. le pagina 75 di 194 DANZATORE pa aaa o respirazione e mang al Pel permettere la y tecniche di recitazione improvvisazione danza rrett idit moviment emission v NESS Porretta USI del Moviment s dell emissione delle voce ecc controllo dell espressivit gestuale e corporea A a AR tradurre l espressivit in un efficace manifestazione gestuale e corporea principi di storia della scenografia e del costume e del proprio corpo e della relazione con il COMUNI CATI VE ED i principi di dinamica organica del movimento ESPRESSI VE riconoscere le proprie capacit e il proprio ruolo in relazione agli altri scenico modulazione della capacit respiratoria e di emissione applicare tecniche di rilassamento per acquisire la consapevolezza del principali riferimenti legislativi e normativi in della voce proprio corpo materia di contrattualistica e previdenza individuare metodiche per la ricerca della qualit del movimento y tecniche di recitazione improvvisazione danza ecc SVILUPPO utilizzare tecniche preparatorie per raggiungere e mantenere la y principi di dinamica organica del movimento Controllo del movimento e delle dinamiche fisiche MOVI MENTO consapevolezza artistica del proprio corpo scenico analisi del rapporto corpo superficie NELL ESECUZI ONE storia della danza tappe fondamentali e sue svolgimento di una classe accademica sbarra e DANZATA identificare e riconoscere i livelli di difficolt
306. le attivit e dei ruoli utili alla realizzazione ottimale dell evento prefigurarsi utilizzo ed organizzazione degli spazi coerentemente alla localizzazione prescelta scegliere arredi ed accessori in relazione alle diverse esigenze d immagine ed ambientazione degli spazi adottare stili tecniche e materiali per allestimenti ed addobbi degli spazi prescelti scegliere le mise en place di tavoli e banchetti diversificate per tipologia di servizio ed evento definire adeguate modalit di acquisizione e registrazione delle prenotazioni cogliere ed interpretare preferenze culinarie e richieste della clientela consigliare abbinamenti di gusto tra le pietanze nonch tra queste e la gamma di vini offerta riscontrare il grado di soddisfazione del cliente ed individuare il processo di erogazione del servizio ristorativo fasi ruoli e modalit organizzative principali tecnologie ed attrezzature utilizzate in sala e loro funzionamento tipologie di servizio banqueting garden party coffee break buffet brunch etc tecniche di layout degli spazi per tipologia di servizio tecniche di arredo allestimento e mise en place della sala principali tecnologie ed attrezzature utilizzate in sala e loro funzionamento tecniche di comunicazione e relazione con il cliente lingua inglese e seconda lingua straniera tecniche caratteristiche merceologiche degli alimenti tecniche di degustazione ed abbinamento cibo vino tecniche di servi
307. le lavorazioni da effettuare esecuzione di manutenzioni ordinarie pulizia controllo componenti ecc predisposizione del materiale ligneo attraverso operazioni preliminari taglio foratura ecc fabbricazione di pezzi unici e piccole serie attraverso lavorazioni specifiche squadratura tornitura montaggio ed incasso di singoli pezzi applicazione di accessori e minuteria di ferramenta finitura del semilavorato ligneo d arredo verifica e controllo della funzionalit e della qualit pagina 109 di 194 TECNICO DEL LEGNO PROTOTI PISTA comprendere simbologie e procedure codificate per la rappresentazione grafica del manufatto da realizzare y principali strumenti di misura interpretare le specifiche progettuali relative alle caratteristiche y materiali lignei tipi di essenze e loro o ili 2a ANALI SI tecnico costruttive misure incastri ecc e stilistiche del prodotto caratteristiche derivati del legno studio dei documenti progettuali disegni schizzi modelli DI SEGNO intagli intarsi ecc y principali norme del disegno tecnico e ecc TECNI CO ornato di manufatti in legno propriet lettura e studio del disegno esecutivo del manufatto ligneo ESECUTIVO prevedere la necessit di eventuali variazioni delle parti costitutive misure tipi di legno I piep i ded 9 9 del manufatto atte a favorire la collocazione finale dello stesso f f tecniche di schizzo di pezzi e particolari individuare i materia
308. lementi necessari a verificare la programmazione delle attivit produttive al fine di valutarne efficienza ed efficacia valutare soluzioni di innovazione di prodotto e di processo tenendo conto delle analisi tecniche disponibili comprendere le procedure e le modalit di amministrazione e gestione degli approvvigionamenti valutare le caratteristiche del sistema di approvvigionamento nel suo complesso al fine di identificarne criticit e diseconomie individuare le fonti di approvvigionamento pi adeguate al fabbisogno di beni e servizi rilevato adottare le tecniche di negoziazione pi efficaci a contrattare le condizioni di fornitura riconoscere il mercato di riferimento e identificare le caratteristiche dei clienti target individuare i fattori critici e i punti di forza dell impresa in relazione agli scenari alle opportunit e alle tendenze di mercato prefigurare un piano di marketing in termini di obiettivi strumenti azioni costi e tempi valutare l adeguatezza delle strategie commerciali in coerenza con le tendenze di mercato le potenziali aree di sviluppo il target clienti individuare le risorse tecniche strutturali e professionali necessarie al funzionamento dell organizzazione in coerenza con gli obiettivi strategici definiti definire le modalit pi efficaci per l organizzazione del lavoro strutture ruoli flussi informativi ecc e per la gestione del personale comprendere i principali flussi ammini
309. li lignei gli utensili e i macchinari da impiegare lignei per la lavorazione identificare misure e trattamenti atti a proteggere il legno e a y principali metodi di lavorazione taglio garantirne durata estetica e funzionalit piallatura squadratura lavorazione di applicare i dati dimensionali e proporzionali dell oggetto da ae ei predisposizione delle materie prime degli utensili e dei produrre partendo dal disegno tecnico o dal modello i gg macchinari per la lavorazione LAVORAZI ONE y principali macchinari per la lavorazione e ini ainar ESEMPLARE DEI esecuzione di lavorazioni preliminari taglio e foratura individuare ed applicare le tecniche di lavorazione e le sequenze fabbricazione di manufatti in legno i DA RION SE operative da adottare in vista della tipologia di prodotto da tradizionali e a CNC piallatura e levigatura delle superfici ecc esecuzione di lavorazioni specifiche tornitura intaglio realizzare si sii f principali utensili per la lavorazione e intarsi ecc fabbricazione di manufatti in legno tenaglie scalpelli punteruoli lime martelli ecc determinare l impostazione dei parametri di funzionamento dei macchinari per la lavorazione dei materiali lignei scegliere ed utilizzare collanti ed altri materiali utili y principali metodi di lavorazione taglio all assemblaggio del manufatto piallatura squadratura lavorazione di incastri foratura carteggiatura levigatura COMPOSIZIONE appli
310. li materiali ghise acciai ecc e idraulico e pneumatico sean p relative caratteristiche tecnologiche ANALISI valutare le specifiche progettuali relative a caratteristiche di principali strumenti di misura calibri SPECI FI CHE prodotto micrometri comparatori ecc lettura ed analisi di disegni meccanici idraulici e pneumatici TECNICHE E y incipali riferi i islativi ivi i tudio dei documenti progettuali ed eventuali capitolati clienti PROGETTUALI ir i i principali riferimenti legislativi e normativi in gt S prog p prospettare soluzioni progettuali di prodotto e di processo materia di disegno tecnico segni e simboli convenzioni scale e metodi di interpretare particolari e complessivi meccanici idraulici e 5 rappresentazione pneumatici anche con l utilizzo di sistemi CAD CAE valutare i dati dello storico produttivo aziendale relativamente a fasi ed operazioni di lavorazione e loro successione stesura dei cicli di lavorazione fasi operazioni e relativa successione specificazione dei tempi di lavorazione delle singole fasi di produzione collaborazione alla fase di elaborazione dei fabbisogni di risorse f i i principi di progettazione del ciclo e del identificare le singole operazioni di lavorazione ed i relativi i ii cin i processo di lavorazione CONFI GURAZI ONE tempi valutando il bilanciamento delle fasi di produzione informatica applicata a MU a CNC e sistemi LAVORAZI ONE definire modalit op
311. li riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP caratteristiche e reazioni fisiche chimiche e microbiologiche degli ingredienti alimentari processi fisico chimici di trasformazione alimentare liofilizzazione sterilizzazione fermentazione tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali attrezzature e strumenti per la produzione conservazione e il confezionamento dei prodotti alimentari procedure di tutela qualit ed igiene dei cibi tendenze alimentari dei consumatori ed esigenze del mercato alimentare tecniche di analisi ricerca e lettura dei dati di laboratorio principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP metodi tecniche e strumenti di lavorazione trasformazione e conservazione delle materie prime vegetali e o animali professionale esame dei comportamenti di consumo e dei bisogni del consumatore elaborazione di idee alimentari nuove o innovative indagine del sistema di offerta dei principali competitor elaborazione di miscelazioni alimentari registrazione di reazioni e condizionamenti non adeguati verifica degli standard di qualit e nutrizionali assistenza alla realizzazione del prototipo alimentare elaborazione dei risultati parziali e finali delle prove alimentari assaggio e prove di gusto e rispondenza apporto di modifiche nella composizione e formulazione alimentare elaborazione composizione alimentare finale registrazione dati e procedural
312. lit tecnica e la sostenibilit economica del progetto rispetto alle lavorazioni previste e al costo assunto individuando eventuali migliorie e correttivi individuare i particolari costitutivi del gioiello tenendo conto dell impatto emotivo da trasmettere delle specifiche tecniche e delle indicazioni progettuali riportare a sintesi le idee progettuali in composizioni virtuali complesse adottare modalit e tecnologie di rappresentazione grafica bi tridimensionale del gioiello e delle sue componenti definire le specifiche di lavorazione del gioiello necessarie a programmarne la produzione valutando eventuali adeguamenti esito dell interazione con committenti e processi produttivi principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi ciclo della progettazione e della produzione orafa tendenze della moda e degli stili principali riferimenti legislativi e normativi in materia di produzione orafa principi di storia dell arte e del costume storia del gioiello e dell oreficeria principi di storia dell arte e del costume storia del gioiello e dell oreficeria principi di estetica del gioiello tendenze della moda e degli stili tecniche di disegno e di costruzione manuale principali ca
313. lizia dei vini miscelazione accorta elementi chimici e tannini assemblaggi e taglio dei vini pagina 104 di 194 PROGETTI STA ALI MENTARE comprendere ed analizzare la domanda di mercato relativa a richieste di nuovi prodotti alimentari o modifiche variazioni di quelli esistenti RICERCA IDEATIVA PRODOTTI ALI MENTARI identificare i possibili ambiti di consumo del prodotto alimentare sulla base delle esigenze di gusto e nutrizionali rilevate analizzare caratteristiche tecnologiche ed economiche degli omologhi prodotti alimentari presenti sul mercato valutare convenienza produttiva in termini di competitivit del prodotto sul mercato tradurre esigenze ed intuizioni alimentari in formulazioni alimentari riconoscere caratteristiche esigenze e condizionamenti reciproci dei diversi ingredienti alimentari SVI LUPPO predeterminare le relazioni tra caratteristiche alimentari e FORMULAZIONI formulazioni finali ALIMENTARI adeguare standard di qualit nutrizionali e salutari alle formulazioni alimentari nel rispetto delle norme internazionali di prodotto e di processo leggere i comportamenti condizionali e reattivi nella produzione pilota delle aggregazioni alimentari formulate chimici biologici organolettici ecc COMPOSI ZI ONE rilevare problemi e criticit tecnico realizzative in fase di produzione PRODOTTO pilota ALI MENTARE CAMPIONE ponti sul Li n riconoscere il livello di rispondenza tecnica delle protot
314. lo principali tecniche per la lavorazione della cera e dei metalli caratteristiche qualitative delle cere e delle gomme caucci e siliconiche principi di storia della gioielleria e oreficeria tecnologie di produzione automatica CAD CAM principi di gemmologia e di incastonatura tecniche e strumenti per la saldatura in oreficeria principi di galvanostegia tecniche di rifinitura e pulitura di prodotti orafi professionale esame delle schede tecniche selezione dei materiali regolazione di macchinari e attrezzature per la fusione forni crogiolo con fiamma miscelazione della lega metallica miscelazione materiale refrattario preparazione alberini in cera solidificazione e cottura dei cilindri materiale refrattario e scolatura cera fusione metallo controllo e pulitura alberini in metallo realizzazione stampo in gomma taglio dello stampo iniezione cera rifinitura e controllo alberino saldatura delle componenti orafe decapaggio pulizia con spazzole e o chimica bagno galvanico del prodotto orafo lucidatura del prodotto orafo pagina 133 di 194 RAPPRESENTAZI ONE CONTESTO DI RI FERIMENTO SVI LUPPO IDEA STILISTICA PROGETTAZI ONE TECNI CA GI OI ELLO MODELLAZI ONE VI RTUALE GI OI ELLO Le conoscenze PROGETTI STA ORAFO riconoscere e comprendere le evoluzioni degli stili e delle tendenze del sistema moda le dinamiche sociali e le espressioni artistiche presenti e f
315. lo possono alterare identificando le principali tipologie di minaccia per le popolazioni faunistiche presenti prevedere l impatto della fauna selvatica sulle colture agricole e sul territorio di competenza applicare le disposizioni normative e gli strumenti di pianificazione territoriale relativi alla gestione faunistica delineare le forme e le modalit di gestione delle specie di maggiore interesse faunistico secondo l idoneit ambientale attraverso la modulazione di censimenti prelievi e programmi di ripopolamento individuare le modalit di gestione degli spazi naturali e seminaturali idonee a garantire il successo del ciclo riproduttivo della fauna selvatica stimare l impatto dell intervento sul comportamento ambientale in termini di benefici e criticit individuare i soggetti pubblici e privati da attivare e coinvolgere in base a quanto definito nel piano di intervento determinare i piani di lavoro e la distribuzione dei compiti delle risorse umane e delle professionalit impegnate negli interventi faunistico ambientali definire le modalit e i tempi di erogazione delle singole attivit per la realizzazione degli interventi faunistico ambientali adottare gli indicatori di costo per la realizzazione degli interventi faunistico ambientali in relazione ai fondi disponibili assumere l unitariet concettuale ed operativa delle politiche ambientali e delle relative pianificazioni territoriali concepire e delineare in
316. logia degli impianti elettrici elettronica lineare digitale analogica e di potenza dispositivi di protezione circuiti di comando attuazione regolazione e protezione informatica di base applicata alla strumentazione diagnostica informatica di base applicata alla strumentazione diagnostica principali riferimenti legislativi e normativi in materia di UNI e CEI per l installazione e la manutenzione di impianti elettrici stesura di un piano di lavoro comprensivo di tempi e costi cablaggio montaggio e installazione sistemi elettrici collaudo dell impianto rilevazione e risoluzione di eventuali anomalie verifica standard di conformit ricerca di guasti e anomalie dell impianto sostituzione di componenti difettosi pagina 56 di 194 MPOSTAZI ONE PIANI DI INSTALLAZIONE IMPIANTI TERMO IDRAULICI INSTALLAZIONE IMPIANTI TERMO IDRAULICI CONTROLLO IMPIANTI TERMO I DRAULI CI MANUTENZI ONE IMPI ANTI TERMO IDRAULICI Le conoscenze OPERATORE I MPI ANTI TERMO I DRAULI CI comprendere i cataloghi di componentistica termo idraulica per approntare l elenco dei materiali di lavorazione interpretare il disegno tecnico schema costruttivo di un impianto termo idraulico individuare i materiali i componenti e gli strumenti necessari e funzionali alle lavorazioni da eseguire identificare tempi e costi di lavorazione in rapporto alle tipologie di intervento da effettuare tradurre schemi e disegni tecnic
317. lori e filati diversi definire la disposizione dell intreccio dei fili dell ordito con la trama sulla base dei vincoli costruttivi e produttivi di tessitura CONFORMAZI ONE STRUTTURA DEL combinare diverse armature in relazione alle caratteristiche TESSUTO MAGLI ERI A dei filati individuare tirelle e punti in relazione a titolo gradazione resa misure disegni all interno del capo trafori ecc determinare il calcolo degli aumenti e dei calati per la produzione di teli e parti modellate stabilire le tecniche di tessitura da adottare per la FATTURA CAPO realizzazione del capo campione maglieria CAMPI ONE MAGLI ERI A rilevare problemi e criticit realizzative del capo campione maglieria tradurre le non conformit rilevate in modifiche alle specifiche morfologiche e funzionali del capo campione maglieria identificare le misure delle diverse taglie da sviluppare stabilire intreccio dei tessuti materiali filati ecc del capo campione maglieria in relazione a fattori di elasticit consistenza resa estetica ecc CONFI GURAZI ONE COMPONENTI COSTRUTTI VE E SOLUZI ONI a _ l TECNOLOGI CHE CAPO tradurre le specifiche di lavorazione del capo campione in dati CAMPI ONE di programmazione e comandi macchina per la riproduzione in MAGLI ERI A serie definire tipologie di lavorazione e relative tecnologie per la riproduzione in serie del capo campione maglieria Le conoscenze principi comuni e asp
318. lto elaborazione di possibili soluzione tecnico grafiche definizione delle condizioni di fattibilit tecnica redazione del progetto grafico in tutte le sue componenti elaborazione di un piano di lavorazione risorse tempi e vincoli di progetto integrazione delle diverse componenti di comunicazione grafica ricerca degli applicativi idonei rispetto al prodotto e ai vincoli progettuali realizzazione di disegni ed illustrazioni grafiche elaborazione delle immagini scontorno fotoritocco colorazione fotomontaggio acquisizione ed elaborazione immagini testi suoni ecc realizzazione e rielaborazione dei contributi grafici impaginazione degli elementi grafici verifica qualit e risoluzione dei contributi grafici del prodotto sviluppato esecuzione test di performance sulle soluzioni grafiche rimozione eventuali non conformit alla specifiche progettuali pagina 143 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PRODOTTI LAPIDEI QUALIFICHE OPERATORE DELLE LAVORAZIONI MATERIALI LAPIDEI IRegioneEmilia Romagna pagina 144 di 194 OPERATORE DELLE LAVORAZIONI MATERIALI LAPI DEI recepire le indicazioni contenute nella scheda di lavoro al fine di comprendere il disegno o il modello del prodotto da realizzare sii N alelan tipologie di materiali lapidei e le loro principali caratteristiche dei materiali lapidei e loro APPRONTAMENTO Seta Sens HAS essensial comportamenti con gli agenti esogeni o MATERI ALI LA
319. materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale cultura e lingua straniera veicolare parlata e scritta principali riferimenti legislativi e normativi in materia di immigrazione principali caratteristiche degli utenti stranieri cui si eroga il servizio usi e costumi tradizioni religione ecc informatica di base principali caratteristiche degli utenti stranieri cui si eroga il servizio usi e costumi tradizioni religione ecc cultura e lingua italiana parlata e scritta rete territoriale dei principali servizi pubblici e privati educativi socio sanitari giudiziari servizi per il lavoro principali riferimenti legislativi e normativi in materia di immigrazione fenomeni dei processi migratori del territorio di riferimento cultura e lingua straniera veicolare parlata e scritta tecniche di progettazione interventi di mediazione tecniche di gestione dei conflitti tecniche di comunicazione e mediazione linguistica e culturale tecniche e strumenti di base per la gestione delle relazioni inter culturali fenomeni dei processi migratori del territorio di riferimento principali diritti e doveri del cittadino informatica di base tecniche di progettazione interventi di mediazione tecniche e strumenti di base per la ge
320. materiali e strumenti per la costruzione di aree verdi pietre naturali ed artificiali cemento legno materie plastiche ecc concimazione irrigazione e drenaggio composizione del terreno piantumazione delle piante e vegetali cesura e potatura innesti rilevazione della presenza di parassiti o malattie di tipo comune realizzazione di interventi di cura irrigazione potatura rasatura movimentazione pietre e sassi manutenzione laghetti fontane e panchine ecc pagina 97 di 194 TECNI CO DEL VERDE comprendere la natura del fabbisogno di soluzioni paesaggistiche e comprenderne il significato per l utente A ani dvi wii principi e tecniche di progettazione del verde raccolta di informazioni e acculturazione usi SVILUPPO A e Salza eta il caratteristiche fisiche chimiche e biologiche dei costumi e caratteristiche della committenza terreni e pratiche agronomiche ispezioni ricognizioni nelle aree di progettazione PAESAGGISTICHE proporre Ie soluzioni progettuali funzionali alle caratteristiche jil ciclo vegetativo delle piante nuove o di rivisitazione del verde DEL VERDE tipologia antropica et cultura abitudini i i specie e variet botaniche e relative i a eee erg caratteristiche uzioni ISU ideare composizioni architettoniche e giochi di piante che restituiscano la dimensione stagionale sempreverdi fiori sfoglianti delineare l area in macro zone a funzionalit d uso specifica zone sole zone ombr
321. media per l assemblaggio i comportamento durante le lavorazioni finissaggio dei prodotti tessili STIHO CAPI E riconoscere la diversa reazione delle fibre tessili al un l a i ni at PRODOTTI TESSILI procedure e modulistica per il controllo qualit del processo di produzione stiratura del capo finito calore e al vapore tessile l verificare il capo finito eliminando i difetti di apbigliagyio amp imbusto delcapo Finity presentazione Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 147 di 194 APPRONTAMENTO MACCHI NE DELLA TESSITURA E CONFEZI ONE PRODOTTI DI MAGLIERIA APPRONTAMENTO FILATI PRE TESSI TURA TESSI TURA CAPO MAGLI ERIA CONFEZIONE CAPO MAGLI ERIA Le conoscenze OPERATORE DELLA MAGLI ERI A riconoscere le macchine di tessitura e confezione maglieria da utilizzare per le diverse fasi di lavorazione individuare le principali apparecchiature da applicare alle macchine per la tessitura e la confezione dei prodotti di maglieria valutare l impostazione delle macchine di tessitura e confezione maglieria e i relativi parametri di funzionamento riconoscere le anomalie di funzionamento delle macchine per la tessitura e
322. mensionale e relativi applicativi di prototipazione con sistemi CAD costruzione di modelli tridimensionali di particolari e complessivi meccanici identificare modalit di codifica ed archiviazione delle rappresentazioni grafiche finalizzate alla loro fruizione adottare modalit di gestione dinamica del disegno di particolari e complessivi meccanici metodologie di disegno tecnico metodi di rappresentazione scale di tradurre il disegno tridimensionale in un formato di rappresentazione tipi di sezione RAPPRESENTAZIONE simulazione convenzioni sulle sezioni sistemi di gestione delle operazioni di prototipizzazione virtuale A uotatura ecc i s f ea IN AREA utilizzare i risultati della simulazione virtuale del prodotto in la todi di r nigi fi 3 simulazione tridimensionale del funzionamento del prodotto MECCANICA relazione alle specifiche progettuali ne i I di rappresentazione grafica e meccanico simulazione tridimensionale e relativi pulizia e finitura del prototipo elaborato NA Da applicativi di prototipazione con sistemi tradurre le non conformit rilevate in modifiche alle CAD specifiche geometriche e funzionali del prodotto meccanico elementi di programmazione CAM tradurre le specifiche geometriche e funzionali in distinta y tecnologia e propriet dei materiali e loro base ii i CONEICURAZIONE comportamenti in lavorazione COMPONENTI riconoscere le specifiche dei materiali costruttivi in relazione y principali meto
323. mportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura principi socio culturali alla base dei comportamenti di consumo nell ambito della moda caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali propriet e comportamenti in lavorazione terminologia tecnica nelle lingue inglese e francese archivi collezioni moda modelli e materiali tessili tecniche di comunicazione e di immagine disegno della figura umana secondo i canoni del figurino di moda tecniche di design e stilizzazione dei bozzetti software di progettazione tessile abbigliamento e di rappresentazione grafica bi tridimensionale sistemi CAD principi di anatomia umana archivi collezioni moda modelli e materiali tessili caratteristiche morfologiche e strutturali dei materiali propriet e comportamenti in lavorazione principali riferimenti legislativi e normativi in materia di manutenzione ed etichettatura dei prodotti tessili il ciclo della progettazione e produzione tessile abbigliamento moda tipologia delle principali macchine di lavorazione apparecchiature della confezione tessile abbigliamento principali metodi di lavorazione del capo tessile abbigliamento con macchine tradizionali ed innovative principali tecniche di taglio e confezione principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2008 professionale esam
324. na 190 di 194 CONTROLLO APPARATI MECCANICI ED ELETTRI CO ELETTRONI CI GESTI ONE OPERAZI ONI EXTRA NAVI GAZIONE GESTI ONE OPERAZIONI IN NAVI GAZIONE CONTROLLO E GESTIONE SI CUREZZA DELL I MBARCAZI ONE Le conoscenze TECNICO DI MACCHI NA PER LA NAVI GAZI ONE COSTI ERA Utilizzare le strumentazioni elettriche ed elettroniche ed eventuali simulatori per la verifica degli apparati meccanici ed elettrico elettronici Interpretare i dati di rilevazione del funzionamento degli apparati meccanici ed elettrico elettronici Adottare tecniche di intervento e o sostituzione su apparati meccanici ed elettrico elettronici ripristinando gli standard di sicurezza previsti Trasferire sul giornale di macchina gli specifici interventi tecnici di manutenzione verifica riparazione effettuati o da effettuarsi Applicare le procedure per le operazioni di bunkeraggio Controllare le attrezzature bighi ecc per le operazioni di carico scarico delle merci Adottare le tecniche di avviamento e spegnimento dell apparato motore e dei sistemi elettrico elettronici dell imbarcazione Adottare le tecniche di funzionamento delle macchine e dell apparato motore in sicurezza controllandone l andamento in navigazione Controllare il corretto funzionamento degli impianti elettrici meccanici idraulici ed elettronici Organizzare il servizio di guardia in macchina tenendo conto del piano di navigazione della tipologia di imbarcazione e della dota
325. ncipali classi di materiali di fonderia e relative caratteristiche metodi e tecniche di colata principi di solidificazione dei getti caratteristiche meccaniche e fisiche dei getti modalit di raffreddamento e di alimentazione dei getti ciclo di fonderia processi e prodotti principali metodologie e tecnologie fusorie principali trattamenti termici delle leghe leggere e dei materiali ferrosi procedure di controllo qualitativo della produzione principali metodologie e tecnologie fusorie procedure di controllo qualitativo della produzione metodi e tecniche di previsione ed analisi dei difetti ciclo di fonderia processi e prodotti esame della domanda del committente studio di documentazione e schede tecniche elaborazione proposte e soluzioni tecniche alternative elaborazione del modello scelta dei materiali selezione di tecnologie e strumenti elaborazione dei parametri tecnico progettuali elaborazione del piano di produzione redazione di documenti tecnici per il dimensionamento di attrezzature e macchinari verifica delle soluzioni tecniche parametrazione del ciclo di fonderia controllo qualitativo del ciclo di fonderia verifica del getto e degli eventuali difetti analisi degli scarti elaborazione di eventuali proposte di revisione dei parametri pagina 130 di 194 TECNOLOGO DI PRODOTTO PROCESSO NELLA MECCANI CA comprendere le simbologie utilizzate nel disegno meccanico DENSA ai principa
326. ndere il grado di affidabilit e docilit del cavallo attivando eventuali azioni di addestramento correttivo adottare tecniche di avvicinamento e manipolazione imprinting socializzazione con altri cavalli e altri animali ecc del puledro al fine di abituare il cavallo alla presenza dell uomo e degli altri animali riconoscere la corretta sequenza di azioni e movimenti per la vestizione del puledro capezza testiera sella ecc con particolare attenzione alle risposte dell animale identificare gli strumenti e i metodi pi efficaci alla manipolazione del carattere e della fisicit del cavallo preparazione a terra uso della lunghina frusta lavoro in tondino in rettangolo ecc adottare comportamenti finalizzati alla conquista della fiducia del cavallo attivando precisi canali di comunicazione gestuale e verbale applicare la combinazione alimentare ottimale garantendo il giusto equilibrio di calcio fosforo e sali minerali e rispettando le caratteristiche etologiche e i fabbisogni nutritivi dell animale definire una differente alimentazione del cavallo in funzione della sua et e delle sue prestazioni valutando la possibilit di integrarla con rimedi di origine naturale omeopatia naturopatia ecc individuare eventuali anomalie dovute ad una cattiva alimentazione colite epifisite ecc applicare strumenti e sistemi per la programmazione dell alimentazione del cavallo principi comuni e aspetti applicativi della le
327. ndone condizioni funzionalit criticit e potenzialit determinare le caratteristiche energetiche di processi produttivi macchinari impianti e strutture organizzative al fine di stabilire la relativa efficienza energetica e i principali centri di co comprendere la contabilit energetica e i bilanci relativi ai dati di consumo verificando i parametri contrattuali e tariffari e l esistenza di eventuali penali valutare i livelli di consumo fabbisogno energetico che consentano di elaborare un profilo di consumo prefigurare la combinazione ottimale di elementi risorse strumenti relazioni tempi e metodi e definire l ipotesi di intervento nei suoi aspetti essenziali individuare le modalit operative per la manutenzione di edifici ed impianti produttivi che ne ottimizzino la continuit di funzionamento e ne riducano i consumi e i costi energetici definire le azioni e le misure di miglioramento dell efficienza energetica tenendo conto dei cambiamenti tecnologici comportamentali ed economici necessari valutare le potenzialit di nuove tecnologie e fonti energetiche rinnovabili in coerenza con gli obiettivi definiti le risorse economiche e gli investimenti necessari determinare i piani di lavoro e le professionalit impegnate negli interventi di miglioramento dell efficienza energetica valutare tempi e modalit di erogazione delle singole attivit per un intervento energetico efficiente che massimizzi i rendimenti
328. ne pagina 134 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PRODOTTI CERAMICI QUALIFICHE OPERATORE DELLA CERAMICA ARTISTICA OPERATORE DI LINEA IMPIANTI CERAMICI PROGETTISTA CERAMICO IaRegioneEmilia Romagna pagina 135 di 194 OPERATORE DELLA CERAMI CA ARTI STI CA a i le materie prime per la realizzazione del prodotto differenziare i diversi trattamenti preliminari delle materie prime frantumazioni granitura macinazione umidificazione ecc il ciclo di lavorazione di manufatti artistici realizzazione dell impasto tornitura e modellazione cottura decorazione NERE trattamento preliminare delle materie prime principi di storia dell arte e delle diverse tipologie di manufatti ceramici tipologia delle principali macchine ed attrezzature loro funzionamento tornio coltelli di rifinitura forni impastatrici ecc TRATTAMENTO I MPASTI miscelazione delle materie prime realizzazione dell impasto formulare la composizione dell impasto tenendo conto dei dosaggi e delle propriet delle materie prime valutare il rendimento produttivo degli impasti calcolare le dimensioni e le proporzioni dell oggetto da produrre partendo dal disegno libero o computerizzato scegliere tecniche e strumenti di lavorazione per plasmare il materiale impastato trasformare l impasto in un semilavorato rispettando forma e dimensioni progettate riconoscere i punti di rottura della lavorazione tecniche di la
329. ne e modalit di essiccazione dell inchiostro da stampa principali sistemi di stampa offset digitale tipologie e caratteristiche dei diversi supporti di stampa cartacei e non tecniche e tecnologie di fotocomposizione principi e tecniche di fotografia digitale elementi di procedura per il controllo qualit del processo di produzione grafica tecniche di cartotecnica e legatoria degli stampati il processo di progettazione e produzione grafica fasi attivit tecnologie presenti nella figura professionale esame progetto grafico acquisizione contenuti grafici testi illustrazioni foto interventi di miglioramento e di impaginazione di testi ed immagini preparazione file di prova realizzazione e verifica matrice di stampa montaggio della forma di stampa su stampanti offset e flessografiche preparazione e regolazione parametri di funzionamento del sistema di stampa registrazione del gruppo d inchiostrazione bagnatura e degli elementi di pressione macchine da stampa calibrazione colori video macchina per la stampa digitale predisposizione del supporto di stampa realizzazione di prove a colori fino al conseguimento del foglio campione controllo qualit dello stampato campione verifica del numero di copie da stampare messa a punto della tiratura controllo qualitativo degli stampati predisposizione del prodotto per le lavorazioni di post stampa pagina 141 di 194 OPERATORE DI POST STAMPA
330. neare azioni ordinarie e straordinarie di bonifica montana e di monitoraggio controllo manutenzione degli eco sistemi agricoli e forestali e tradurne i dati derivati in ulteriori elementi di programmazione applicare disposizioni normative e strumenti di pianificazione territoriale sulla conservazione prevenzione e valorizzazione della risorsa agro forestale definire sistemi di risparmio energetico e di utilizzazione di fonti rinnovabili nell eco sistema agricolo e forestale di riferimento identificare azioni di ricerca scientifica di base ed applicata nel comparto agro silvo forestale alimentare con attenzione alle piante autoctone officinali e ai prodotti del sottobosco valutare secondo logiche sostenibili la natura di interventi e opere strutturali ed infrastrutturali per la fruizione del patrimonio naturale e forestale e la valorizzazione della filiera agro alimentare delineare azioni di coordinamento e collocamento sul mercato delle produzioni agro silvo forestale alimentare di qualit identificando i canali comunicativi e promozionali pi efficaci assumere l unitariet concettuale ed operativa delle politiche ambientali e del territorio piani regolatori parchi aree protette identificare l ambiente come sistema costruito da ogni parte del suolo del sottosuolo delle acque dell aria della flora e della fauna orientare l intervento ambientale verso una politica ordinaria di programmazione integrata ed unitaria
331. nenti funzionali e y principali riferimenti legislativi e normativi in tecnici materia di ISO relativi alla lavorazione pelli e calzature definire particolari costruttivi semplici e complessi del prodotto calzaturiero y caratteristiche morfologiche merceologiche e in relazione a struttura e forme del modello fisiche delle diverse tipologie di pellami caratteristiche chimiche dei materiali per la PROGETTAZIONE lavorazione delle pelli mastici contrafforti documentazione ia TECNI CA CAPO stabilire i requisiti tecnico strutturali dell opera complessiva nel rispetto chiodi EC morfologiche e di materiale del modello delle norme internazionali di prodotto e di processo redazione delle schede tecniche di lavorazione della CALZATURI ERO principali metodi di lavorazione manuale o a calzatura macchina del prodotto calzaturiero comportamenti e reazioni delle pelli legati alle scegliere materiali e tecnologie di produzione coerenti con le specifiche procedure di lavorazione e trattamento progettuali principali riferimenti legislativi e normativi in materia di costruzione e manutenzione dei prodotti calzaturieri leggere i comportamenti condizionali e reattivi dei componenti della v ti i ismi di i i va iL i l i p tipologie e meccanismi di funzionamento delle assistenza alla realizzazione della forma ca za tura elia realizzazione del protoupo uno assistenza alla realizzazione delle componenti della e il trattamento delle pelli 7 calzatu
332. nerale e dell apparato stomatognatico principi di fisica chimica biochimica biologia e microbiologia principi di citologia e istologia generale e istologia del dente principi di ergonomia principali tecniche di endodonzia protesica pedodonzia ortodonzia implantologia chirurgia e conservativa principi di radiologia e principali riferimenti legislativi e normativi in materia di radioprotezione tecniche di comunicazione e relazione con il cliente informatica di base professionale ascolto richieste paziente erogazione informazioni di prima accoglienza e successive accoglienza paziente nella fase del pre trattamento accompagnamento paziente al riunito preparazione paziente al trattamento odontoiatrico sanificazione e sanitizzazione sterilizzazione strumenti e apparecchiature dosaggi miscele e preparazione materiale secondo i protocolli odontoiatrici organizzazione ambiente di lavoro controllo materiali e medicinale lettura cartella clinica del paziente preparazione singole prestazioni passaggio strumenti di lavoro riassetto unit operativa segnalazione di situazioni evidenti di malessere fisico archiviazione radiografie certificazioni dei dispositivi protesici cartelle cliniche e panoramiche pazienti ecc erogazione fatture pazienti fatturazione e schedulazione fornitori archiviazione foto o similari organizzazione agenda appuntamenti raccolta e archiviazione autorizzazioni trattamento dat
333. ni applicativi del prodotto da sviluppare valutare opportunit e potenzialit in termini tecnici e funzionali di soluzioni web based siti servizi di e commerce ecc tradurre modelli di business e caratteristiche utenti in ipotesi di configurazione del prodotto multimediale determinare costi e tempi di progettazione e sviluppo del prodotto multimediale determinare requisiti architetturali del prodotto web in termini di logiche e specifiche funzionali prefigurare forme e modalit di integrazione delle diverse tipologie di comunicazione sonoro immagini e testo scritto definire una politica editoriale e grafica coerente con la logica di servizio individuata e le relative procedure di aggiornamento stabilire politiche e misure di sicurezza per la protezione da violazioni e attacchi di pirateria informatica determinare linguaggi di sviluppo in base alle caratteristiche della soluzione web progettata identificare le caratteristiche del server web compatibili con il linguaggio di sviluppo selezionato definire i requisiti di accessibilit ed usabilit del prodotto multimediale da sviluppare valutare il livello di rispondenza tecnica di simulazioni e prototipi relativamente allo schema di sviluppo progettato valutare livelli di prestazione velocit di navigazione tempi di caricamento delle pagine ecc del prodotto sviluppato e dei relativi servizi interattivi determinare modalit e strumenti per il collaudo ed il tes
334. nizzazione trasferire valore e significato della responsabilit condivisa nella strategia di azione ambientale trasferire temi e valori ambientali sostenibili attraverso una funzione formativo educativa nell organizzazione definire programmi di formazione informazione ed educazione su temi ambientali e dello sviluppo sostenibile assumere l unitariet concettuale e operativa delle politiche ambientali e del territorio identificare l ambiente come sistema costruito da ogni parte del suolo del sottosuolo delle acque dell aria della flora e della fauna orientare l intervento ambientale dell azienda verso una politica ordinaria di programmazione integrata e unitaria applicare un accezione integrata valorizzazione delle risorse ambientali dell utilizzo della tutela e della principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale tecniche di gestione ed organizzazione aziendale tecniche e metodologie di studio di impatto ambientale concetti e metodi di analisi dell inquinamento ambientale principi di ingegneria naturalistica principi di chimica approccio ecologico e della sostenibilit ambientale metodologie di analisi e pianificazione del territorio
335. o culturale del territorio professionale accoglienza degli utenti ascolto dei fabbisogni ed erogazione di informazioni affiancamento all utente nella fruizione di servizi museali elaborazione di proposte per la risoluzione di problematiche nella fruizione del servizio strutturazione degli spazi culturali e o espositivi verifica della corretta esposizione dei materiali informativi e promozionali monitoraggio delle condizioni ambientali e delle strutture espositive vigilanza degli ambienti museali e mostre controllo del funzionamento e dell efficienza degli impianti di sicurezza e prevenzione segnalazione di malfunzionamenti al personale specializzato comunicazione di eventuali emergenze manomissioni usure guasti acquisizione registrazione e trasmissione di corrispondenza in entrata e in uscita ricezione e smistamento di telefonate vendita di biglietti e materiali del bookshop redazione di report sui comportamenti degli utenti prenotazione di visite visite guidate pagina 164 di 194 ANALI SI POTENZI ALI T SISTEMA CULTURALE PROGETTAZIONE SISTEMA CULTURALE CONFI GURAZI ONE EVENTO CULTURALE ANALI SI VALUTATIVA EVENTO CULTURALE Le conoscenze TECNI CO DELLA VALORI ZZAZI ONE DEI BENI PRODOTTI CULTURALI valutare il potenziale del patrimonio culturale esistente sul territorio leggere ed interpretare il fabbisogno esigenze d uso di fruizione del patrimonio culturale in ragione delle
336. o e contemporaneo tecniche di pittura a fresco ad olio a tempera ecc componenti hardware e principali software applicativi legati alla grafica Photoshop Freehand ecc tecnologie analogiche e digitali per la riproduzione delle immagini episcopio proiettore per trasparenze lavagna luminosa ecc materiali musivi tradizionali ed innovativi marmo vetro smalti ecc leganti e supporti tradizionali ed innovativi principi di storia dell arte e delle diverse tipologie di mosaico greco romano bizantino medievale moderno e contemporaneo diverse tecniche di esecuzione del mosaico tradizionale ed industriale diretta ed indiretta tempi di posa lavorare in gruppo su mosaici di grandi dimensioni ecc materiali musivi tradizionali ed innovativi marmo vetro smalti ecc tecniche e strumenti per il taglio delle tessere trancia tagliola sega per marmi ecc diverse tecniche di esecuzione del mosaico tradizionale ed industriale diretta ed indiretta tempi di posa lavorare in gruppo su mosaici di grandi dimensioni ecc principi e tecniche della fotografia la teoria della luce tipi di pellicole ecc leganti e supporti tradizionali ed innovativi diverse tecniche di esecuzione del mosaico tradizionale ed industriale diretta ed indiretta tempi di posa lavorare in gruppo su mosaici di grandi dimensioni ecc professionale elaborazione di modelli musivi per mosaici ex novo legati all urbanistica all
337. o in gruppo principali strumenti tecnologici video e audio utilizzati per la sorveglianza tecniche di osservazione e analisi del contesto e dell ambiente caratteristiche del mercato privato della sicurezza principi di base di diritto e procedura penale organizzazione e funzionamento degli organi di polizia locale e nazionale e dei rispettivi ambiti di competenza tecniche di osservazione e analisi del contesto e dell ambiente principi di difesa personale principi di primo soccorso ricognizione delle caratteristiche fisiche e comportamentali delle persone lettura dei segnali di disagio e di bisogno individuale mappatura dei bisogni della persona strutturazione registro linguistico per la gestione costruttiva dei conflitti erogazione della mediazione comunicativa ascolto interpretazione negoziazione attuazione interventi di dissuasione e di ripristino della normalit collaborazione con le forze dell ordine piantonamento di ambienti interni ed esterni e aree critiche mappatura dei rischi e pericoli presenti nell area di intervento controllo dispositivi di sicurezza segnalazione di malfunzionamenti manomissioni usure guasti di impianti di sicurezza esame delle risorse disponibili fisiche e strumentali ricognizione delle priorit di intervento realizzazione di manovre per la protezione di beni e persone coordinamento con il personale specializzato forze dell ordine vigili del fuoco ausiliar
338. odotti tessili regolazione delle macchine sulla base delle caratteristiche dei filati e degli intrecci impiegati e delle operazioni da effettuare montaggio delle apparecchiature adeguate alla lavorazione richiesta esecuzione di semplici operazioni ordinarie della macchina segnalazione delle anomalie rilevate preparazione dei filati e avvolgimento su rocche bobine adatte al tipo di macchine realizzazione delle prove di resa di filati realizzazione di campionature per l accostamento di materiali diversi verifica della resa dei trattamenti quali vaporizzo e stiro realizzazione e o assistenza alla realizzazione di teli di maglia aperti tubolari realizzazione e o assistenza alla realizzazione di teli e parti di un capo di maglieria calata realizzazione e o assistenza alla realizzazione di rifiniture del capo preparazione del telo prefusto vaporizzo e prestiro per la stabilit dimensionale realizzazione del taglio e della confezione del capo maglieria rifinitura del capo in tutti i dettagli e accessori previsti collaudo e correzione dei difetti sul telo finito pagina 148 di 194 MODELLI STA DELL ABBI GLI AMENTO leggere e comprendere l input creativo dello stilista nelle sue diverse y archivi collezioni moda modelli e materiali forme e componenti tessili i ilistica i ibili li i i svi y terminologia tecnica nelle lingue inglese e I MPOSTAZI ONE LI NEA DI BEN l idea stilistica in possibili linee estetiche di
339. ologie delle merci movimentate per il loro corretto stoccaggio negli spazi assegnati in area magazzino individuare gli elementi identificativi delle merci e i dispositivi di sicurezza previsti utilizzare le attrezzature per lo stoccaggio e la movimentazione delle merci e dei prodotti applicare le procedure informatiche in dotazione per la registrazione delle merci in entrata e in uscita valutare disponibilit rintracciabilit e stato delle merci localizzazione livello giacenze e scorte ecc in risposta a richieste di informazioni di clienti interni ed esterni identificare le informazioni provenienti dai diversi reparti circa flusso previsto ed effettivo delle merci adottare tipologie di imballaggio in base alle caratteristiche merceologiche dei prodotti e valutarne l integrit identificare veicoli di trasporto in relazione a caratteristiche e dimensioni delle merci applicare procedure per la redazione di documenti di accompagnamento identificativi in rapporto alle diverse tipologie di trasporto individuare e definire le unit di carico in base a destinazione e percorsi delle merci principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale il flusso delle merci in maga
340. ombinare i colori in funzione di effetto cromatico leggibilit legame forma colore contrasti ecc utilizzare i principali software applicativi per lo sviluppo del progetto grafico adottare tecniche per l acquisizione e l impaginazione dei contributi grafici testuali video e audio utilizzare strumenti per l ottimizzazione dimensionale delle componenti grafiche nelle pagine web tradurre soluzioni grafiche di tipo statico in elementi grafici dinamici riconoscere la rispondenza del layout grafico alle specifiche del progetto tecnico z valutare l efficacia degli elementi grafici sviluppati font colori immagini anche in termini di accessibilit e fruibilit nel caso di prodotti multimediali identificare anomalie nei livelli di performance delle soluzioni grafiche sviluppate valutare correttivi e variazioni al layout grafico per ristabilire equit nel rapporto tra efficacia comunicativa e funzionalit principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC principali tipologie di prodotti grafici principali elementi di marketing e organizzazione aziendale principali tecniche di stampa e di grafica editoriale tecniche di progettazione grafica principali funzionalit dei browsers pi diffusi tecnic
341. omotico nel rispetto della normativa di legge principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi principali tecnologie prodotti e sistemi di integrazione terminologia tecnica in ambito domotico principi di elettronica elettrotecnica termodinamica principi di impiantistica civile e industriale principi di componentistica domotica principali tecnologie prodotti e sistemi di integrazione principi di informatica applicata principali tipologie e tecniche di disegno tecnico principi di componentistica domotica tecnologie di controllo sicurezza riscaldamento raffreddamento illuminazione tipologie di cablaggio centralina bus wireless powerline mista principi di componentistica domotica tipologie di cablaggio centralina bus wireless powerline mista tecniche di diagnostica e rilevazione guasti principali riferimenti legislativi e normativi in materia di UNI e CEI per l installazione e la manutenzione di impianti elettrici principali tecnologie prodotti e sistemi di integrazione tecniche di diagnostica e rilevazione guasti principali riferimenti legislativi e normativi in materia di UNI e CEI per l installazione e la manutenzione di impianti elettrici lingu
342. omposizione delle malte provvisorie e dei collanti scegliere tecniche e strumenti per plasmare e stendere la malta preparata individuare la tecnica di esecuzione appropriata in relazione alle caratteristiche di stile dell elaborato musivo da realizzare selezionare i materiali ed i colori costitutivi delle tessere in relazione a tipologia destinazione di luogo ed effetti di luce del mosaico da realizzare stabilire il formato e la grandezza delle tessere adeguato in ragione degli andamenti del mosaico nonch degli obiettivi prospettici valutare il grado di pressione con cui inserire le tessere in vista degli effetti di luce e di comunicazione visiva prefissati scegliere in funzione dei materiali prescelti la modalit di retinatura adeguata per le tessere carta fibra di vetro ecc definire i tempi di essiccamento necessari allo strappo del mosaico dalla sede provvisoria individuare le modalit di montaggio atte a celare l unitura tra le diverse sezioni valutare in termini tecnico estetici il manufatto musivo realizzato principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi principi di storia dell arte e delle diverse tipologie di mosaico greco romano bizantino medievale modern
343. onali ma costituire uno strumento di supporto aggiuntivo per i soggetti ruoli coinvolti nelle fasi applicative Ritenuto inoltre opportuno per una maggiore fruibilit da parte degli utenti aggiornare il sito web dedicato al Repertorio regionale collocando l associazione Conoscenze UC oggetto del presente atto nelle Indicazioni per la valutazione delle competenze che saranno ridenominate Riferimenti per lo sviluppo la valutazione e la certificazione delle competenze Informate la Commissione Conferenza per il Sistema Formativo Vista la legge regionale n 43 2001 Regionale Tripartita e la nella seduta del 23 05 2013 Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia Romagna e successive modifiche Richiamate altres deliberazioni le proprie 1057 2006 n Prima fase di organizzative della Giunta regionale interdirezional strutture le le riordino delle Indirizzi in merito al e e di gestione del modalit di integrazione funzioni trasversali n 1663 2006 Modifiche all assetto dell della Giunta e del Gabinetto del Presidente e Direzioni Generali n 2416 2008 e funzionali dirigenziali tra Indirizzi in ordine al le strutture e sull esercizio delle funzioni Adempimenti conseguenti alla Delibera 99
344. one all apprendimento SVILUPPO adottare metodologie e tecnologie didattiche PROCESSI DI APPRENDI MENTO utilizzare strumenti per la valutazione degli apprendimenti nel rispetto dei criteri deontologici di trasparenza e condivisione cogliere le principali dinamiche relazionali espresse dal gruppo V utilizzare metodologie di socializzazione e di sviluppo del clima d aula rilevare eventuali criticit nelle dinamiche relazionali nel processo di apprendimento adottare comportamenti facilitanti i processi di apprendimento dei singoli e del gruppo GESTI ONE DI NAMI CHE DI GRUPPO IN CONTESTI DI APPRENDI MENTO Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche adeguare metodologie e contenuti alle esigenze emergenti dal gruppo in apprendimento i principi di analisi del lavoro e del fabbisogno professionale principali metodologie e strumenti didattici utilizzabili nei diversi contesti di apprendimento in aula e in situazione in e learning a carattere individuale e collettivo modelli e tecniche di progettazione formativa e di programmazione didattica principali riferimenti legislativi e normativi in materia di istruzione e formazione modelli e tecniche di progettazione formativa e di programmazione didattica tipologia delle principali prove di valutazione dell apprendimento
345. one alle richieste degli ospiti e o alle esigenze di servizio comprendere le inefficienze e le carenze dei servizi erogati in rapporto alle aspettative degli ospiti rilevate identificare modalit di comunicazione efficaci allo scambio di informazioni e coordinamento tra le diverse tipologie di servizi offerti valutare coerenza ed adeguatezza tra servizi offerti tempi di Lx erogazione e relativa qualit percepita Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC strumenti per la gestione organizzativa di eventi tecniche di progettazione e implementazione di piani e programmi di lavoro tecniche di analisi commerciale organizzativa tecniche di organizzazione aziendale tecniche di analisi di ricerca e di marketing congressuale e fieristico tecniche di organizzazione e programmazione di eventi aggregativi tecniche di gestione dei rapporti interpersonali e di coordinamento del lavoro dei propri collaboratori fornitori tecniche di analisi commerciale organizzativa principi di amministrazione e contabilit informatica di base e servizi internet navigazione ricerca informazioni sui principali motori di ricerca posta elettronica principali normative regolanti il rapporto di lavoro e le differenti tipologie contrattuali strumenti per la gestione organizzativa
346. onoscenze OPERATORE AMMI NI STRATI VO SEGRETARI ALE utilizzare i mezzi per il ricevimento e la trasmissione di comunicazioni interne ed esterne all ufficio telefono fax e mail ecc distinguere gli elementi identificativi delle comunicazioni in entrata per lo smistamento ed applicarli a quelle in uscita individuare ed applicare modalit manuali ed informatiche di protocollo classificazione ed archiviazione dei documenti d ufficio identificare modalit per rimuovere ostacoli nelle relazioni comunicative interne esterne all azienda applicare le principali tecniche per la redazione di lettere comunicati avvisi e convocazioni d uso comune utilizzare gli applicativi informatici per la redazione di tabelle presentazioni statistiche e report per interlocutori interni ed esterni comprendere ed interpretare linguaggio e significati della comunicazione scritta e orale in lingua straniera valutare la correttezza di un testo scritto grammatica e sintassi e la sua rispondenza con gli obiettivi comunicazionali definiti distinguere gli elementi costitutivi di un documento contabile per le operazioni di archiviazione e registrazione applicare tecniche di archiviazione e registrazione di prima nota di documenti contabili anche con l ausilio di software applicativi specifici adottare procedure per la redazione ed emissione dei documenti di vendita ed acquisto ordini bolle ricevute fatture valutare correttezza delle tran
347. onservazione tecnologica dei prodotti alimentari guarnizione e decorazione piatti pagina 80 di 194 PROGETTAZI ONE RI CETTE E CARTA DESSERT LAVORAZI ONE IMPASTI E CREME LI EVI TAZI ONE E COTTURA SEMI LAVORATI FARCI TURA E DECORAZI ONE PRODOTTO DOLCI ARIO Le conoscenze OPERATORE DELLA PRODUZI ONE DI PASTI CCERI A A gusti e tendenze del target di clientela di riferimento in ambito olciario individuare la struttura delle diverse tipologie di impasti creme e salse base di pasticceria e gelateria ipotizzare accostamenti di gusto tra prodotti di gelateria e pasticceria dolce concepire aggregati ed assemblaggi innovativi di cioccolato zucchero e gelateria in base alla consistenza necessaria alle architetture decorative prescelte scegliere qualit dosaggi e grammature degli ingredienti in funzione del tipo di prodotto dolciario da realizzare formulare la composizione di impasti base in ragione di temperatura esterna e livello di umidit selezionare attrezzature e tecniche adeguate per la lavorazione degli impasti base del cioccolato e dello zucchero applicare tecniche di lavorazione del cioccolato e dello zucchero ad elaborati di pasticceria scegliere ed impiegare correttamente gli agenti di lievitazione adottare attrezzature tecnologiche ad hoc per la lievitazione dei semilavorati celle di ferma lievitazione congelamento rilevare anomalie nel processo di lievitazione per effettuarne la messa a pun
348. ontesto geotecnico tridimensionale tecniche architettoniche e INTERVENTO costruttive 3 7 i f principali modelli di calcolo e metodi di analisi STRUTTURALE prefigurare l intervento da realizzare in coerenza con il progetto hitettoni i izioni tecni trutti strutturale elaborazione piante prospetti architettonico e le prescrizioni tecnico costruttive panepi digered sezioni modelli tridimensionali individuare le tecniche di calcolo strutturale e gli applicativi informatici pi tecniche di rilievo e tracciamento della pianta delle realizzazione progetto di massima adeguati a definire il dimensionamento dell intervento fondazioni di un opera interpretare il progetto di massima al fine di tradurre in una soluzione tecniche di rilievo e tracciamento della pianta delle tecnico progettuale le caratteristiche strutturali e costruttive delle opere da fondazioni di un opera realizzare in termini di forma materiali e loro caratteristiche meccaniche isolonia d lledostruzonie dei materai edii condizioni di carico ecc g z y programmi di grafica bidimensionale e elaborazione progetto definitivo PROGETTAZI ONE individuare i modelli di calcolo pi adeguati per una rappresentazione delle tridimensionale INTERVENTO strutture tramite tavole grafiche calcolo dell opera strutturale STRUTTURALE caratteristiche MECCANICNE dei pareria B esame del capitolato valutare la funzionalit del progetto realizzato verificando le sc
349. oporzionali dell oggetto da produrre partendo dal disegno tecnico o dal modello determinare l impostazione dei parametri di funzionamento dei macchinari nonch dei programmi di lavoro in relazione alle specifiche lavorazioni da effettuare riconoscere le pi frequenti anomalie dei macchinari nonch individuare gli utensili usurati definendo modalit di ripristino degli stessi riconoscere ed applicare le sequenze operative proprie delle diverse lavorazioni in funzione del prodotto ligneo da realizzare applicare modalit di carico e scarico dei pezzi lignei da lavorare presidiando i flussi fisici dei materiali attraverso i macchinari applicare tecniche di montaggio e assemblaggio di manufatti lignei composti da pi pezzi e particolari adottare nell ambito delle norme di sicurezza previste comportamenti che limitino i rischi compresi quelli chimici determinati dall uso di sostanze nocive e tossiche applicare prodotti e tipologie di lavorazione per la finitura dei manufatti anche in relazione alla tipologia di materiali lignei valutare la rispondenza del prodotto ai parametri dimensionali funzionali e stilistici del prototipo e o indicati nel disegno tecnico utilizzare strumenti e procedure per il controllo della qualit dei manufatti in base agli standard previsti dal progetto tecnico principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modal
350. orazione di glasse paste di mandorla e zucchero pastigliato colato tirato soffiato etc tipologie di paste base sfoglia biscotto frolla lievitate bris e ecc metodologie e tecnologie per la lievitazione e la cottura dei semilavorati sistemi di conservazione di materie prime semilavorati e prodotti finiti specifici di pasticceria e gelateria principali riferimenti legislativi e normativi in materia di gestione dei prodotti alimentari tecniche di composizione farcitura decorazione e guarnizione dei prodotti di pasticceria e gelateria tecniche di lavorazione del cacao e del cioccolato temperaggio e colatura propriet e tecniche di lavorazione di glasse paste di mandorla e zucchero pastigliato colato tirato soffiato etc sistemi di conservazione di materie prime semilavorati e prodotti finiti specifici di pasticceria e gelateria elaborazione ricette dolciarie compilazione della carta dessert pasticceria dolce salata gelateria programmazione della preparazione serale e giornaliera degli impasti e delle creme controllo qualit materie prime e semilavorati preparazione degli impasti e delle creme predisposizione e supervisione del processo di lievitazione infornatura dei semilavorati monitoraggio delle operazioni automatizzate di cottura e raffreddamento realizzazione della farcitura decorazione e guarnizione dei prodotti da presentare verifica della corrispondenza tra prodotto da
351. otico tenendo conto del tipo di cablaggio delle funzionalit del sistema delle possibili future espansioni dei costi definire il sistema domotico nelle sue componenti e specifiche tecniche essenziali determinando applicativi tecnologici tempi costi e risorse necessarie valutare la funzionalit del sistema progettato anticipando le possibili migliorie modifiche o adattamenti anche in funzione degli utilizzi previsti risparmio energetico assistenza alle persone sicurezza comfort ecc delineare soluzioni tecniche che rendano compatibili le applicazioni dei vari sottosistemi e o sistemi energetici gi esistenti valutare il corretto svolgimento delle operazioni di installazione attraverso il presidio dei lavori applicare le tecniche necessarie allo svolgimento delle operazioni di cablaggio montaggio e trasmissione del sistema domotico in relazione alla tipologia di struttura adottare le principali tecniche di collaudo del sistema domotico installato individuando e revisionando eventuali anomalie applicare le tecniche necessarie alla manutenzione periodica e alla riprogrammazione del sistema domotico individuare soluzioni efficaci per eventuali modifiche e o adattamenti del sistema domotico valutare le performance del sistema domotico al fine di ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi energetici tradurre gli interventi effettuati in dati e informazioni necessarie alla dichiarazione di conformit del sistema d
352. parti d impianto tradurre esigenze di funzionalit in adattamenti e valutarne la funzionalit anche nell ottica della normativa macchina utilizzare le strumentazioni elettriche ed elettroniche ed eventuali simulatori computerizzati per la verifica del sistema impianto interpretare le risposte degli strumenti di controllo e le informazioni relative al funzionamento del sistema impianto per valutarne interventi di messa in efficienza produttiva adottare semplici tecniche di intervento e o sostituzione su apparecchiature elettrico elettroniche anche equivalenti in dotazione nell impianto rispettando e ripristinando gli standard di sicurezza previsti nell impianto stesso identificare interventi e strumenti per la risoluzione di eventuali anomalie di funzionamento e tradurli in dati informativi principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi elementi di disegno elettrico elettronico particolari e complessivi segni simboli scale e metodi di rappresentazione metodologie di lettura cataloghi componenti elettrici elettronici e manuali tecnici principali riferimenti legislativi e normativi in materia di 1S0 9000 2008 e relative applicazioni in ambito manifatturiero meccanico
353. perative per la realizzazione di forme base piena graduata a strati uniformi ecc riprodurre forme e linee di per associazione di schemi operativi taglio geometrico ecc individuare anomalie morfologiche del es da trattare effetto crespo secchezza o untuosit ecc scegliere ed applicare prodotti fissativi tricologici e per la de ripigmentazione del capello per specificit di capello definire ed applicare prodotti chimici e cosmetici rispettando procedure operative e tempi di posa discernere e prevedere le possibili reazioni del capello sottoposto a cambiamenti di forma e o colore adottare modalit di ascolto e comunicazione adeguate ad accogliere il cliente acquisirne e comprenderne le richieste formulare una proposta stilistica valutare il tipo di piega gli strumenti ed i prodotti fissativi per la messa in piega adeguati alla morfologia del capello e della barba applicare modelli per acconciature raccolte e con intrecci e o utilizzando applicazioni posticci ecc concepire soluzioni di look uomo donna personalizzate ed alla moda integrando le diverse componenti del taglio della piega e del colore la struttura anatomica del capello e della cute le principali problematiche del capello e del cuoio capelluto caduta dei capelli forfora ecc tipi di melanine ed anomalie di pigmentazione del capello strumenti tecniche e processo del taglio principali riferimenti legislativi e normativi in materia
354. po umano ponendo la persona nella disposizione psicofisica ottimale applicare tecniche e procedure adeguate relative alle diverse tipologie di trattamento termale adottare materiali strumenti attrezzature ed impianti funzionali alla corretta somministrazione dei trattamenti termali secondo le prescrizioni mediche principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura principi di anatomia e fisiologia metodiche del benessere termale tecniche di comunicazione e relazione con il cliente principali attrezzature e macchinari per i trattamenti termali e loro funzionamento metodiche di somministrazione dei mezzi termali principi di idrologia e crenoterapia classificazione delle acque minerali e dei peloidi fanghi e loro propriet applicazione delle cure inalatorie in ambito termale tipologie di trattamenti termali i mezzi di cura termali le acque minerali i fanghi le grotte principali riferimenti legislativi e normativi in materia per l attivit sanitaria e termale professionale ascolto richieste cliente erogazione informazioni di prima accoglienza e successive accoglienza cliente termale nella fase del pre trattamento accompagnamento cliente ai trattamenti
355. porto alle decisioni d acquisto adattamento ed ottimizzazione della strumentazione tecnica stesura dei cicli di lavorazione e dei relativi tempi predisposizione delle procedure tecnico organizzative e relative documentazioni verifica delle opportunit di attivazione lavorazioni esterne make or buy elaborazione di programmi di produzione in coerenza con i piani di ordinato organizzazione dei centri di lavoro attivazione delle procedure operative per il controllo qualit principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC professionale pagina 111 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE CALZATURE IN PELLE QUALIFICHE OPERATORE DELLE CALZATURE MODELLISTA CALZATURIERO IRegioneEmilia Romagna pagina 112 di 194 OPERATORE DELLE CALZATURE comprendere l immagine progettuale nuova o modificativa e traslare i dati tecnici in valori elementi e procedure realizzative principi di anatomia umana del piede e aspetti trasferire la sintesi di esigenze anatomico funzionali e idee creative in un ergonomici della calzatura equilibrio geometrico preciso valutandone la congruenza tecnico E i f f f progettuale fondamenti geometrici e di rappresentazione realizzazione della
356. possibili modalit di ripristino manifatturiero meccanico rilevazione e ripristino utensili usurati individuare interventi correttivi a fronte di anomalie nell area di lavoro Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 125 di 194 PREDI SPOSI ZI ONE ATTREZZATURE DI MONTAGGIO MONTAGGIO DI GRUPPI SOTTOGRUPPI E PARTI COLARI MECCANI CI CONTROLLO CONFORMIT DEL MONTAGGIO GRUPPI SOTTOGRUPPI E PARTI COLARI MECCANI CI ADEGUAMENTO PARTI COLARI E GRUPPI MECCANICI Le conoscenze OPERATORE MECCANI CO DI SISTEMI identificare le attrezzature e gli strumenti da utilizzare per le attivit di montaggio ed assemblaggio di gruppi sottogruppi e o ed particolari comprensivi di oleodinamici elettropneumatici impianti valutare il corretto funzionamento di attrezzature e strumenti di montaggio ed assemblaggio e loro componenti adottare le previste modalit di messa in efficienza di attrezzature e strumenti per il montaggio e l assemblaggio individuare eventuali anomalie di attrezzature e strumenti di montaggio comprendere il disegno di gruppi sottogruppi particolari meccanici e schemi di impianti oleodinamici ed elettropneuma
357. pplicativi per la rappresentazione grafica a due o tre dimensioni scegliere elementi del verde ed architettonici garantendo armonia y principi e tecniche di progettazione del verde funzionalit e compatibilit ambientale alla soluzione y il ciclo vegetativo delle piante applicare tecniche grafiche di tipo tradizionale schizzo disegno a matita SVILUPPO GRAFICO Scc SOLUZIONI PAESAGGI STI CHE DEL VERDE disegno di particolari e complessivi corredati delle specifiche geometriche modificazioni nello sviluppo progettuale stabilire i requisiti tecnico strutturali dell opera complessiva dal verde agli y disegno tecnico e architettonico misure co di f CONEONENSI ONE elementi infrastrutturali misure materiali ecc planimetrie segni e simboli metodi e scale di riesame progetto tecnico di massima i ioni redazione progetto di dettaglio VERDE E D ARREDO ordinare la cronologia degli interventi e procedure di realizzazione delle rappresemaziong sezioni SEL p gt g li di li DI PARCHI E opere verdi progettate tecniche di riconoscimento prevenzione e cura redazione schede tecnico procedurali di dettaglio GI ARDI NI delle patologie pi comuni delle piante e dei Supervisione realizzazione del parco o del giardino terreni valutare e delineare la dimensione economica dell opera progettata tecniche di piantumazione produzione e manutenzione del verde Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi del
358. presentare e standard di qualit attesi pagina 81 di 194 TRATTAMENTO MATERI E PRI ME E SEMI LAVORATI ALI MENTARI PREPARAZIONE PIATTI DI STRI BUZI ONE PASTI E BEVANDE PREPARAZI ONE E DI STRI BUZI ONE BEVANDE E SNACK Le conoscenze OPERATORE DELLA RI STORAZI ONE identificare e monitorare le caratteristiche e la qualit delle materie prime e dei semilavorati adottare sistemi di conservazione delle materie prime e dei semilavorati utilizzare macchinari e strumenti per la pulitura e preparazione delle materie prime individuare i piatti che possono comporre un men semplice scegliere le materie prime da utilizzare tenendo conto dei dosaggi previsti dalle ricette applicare le tecniche di preparazione di piatti di diverse tipologie antipasti primi secondi contorni dolci mantenere ordine ed igiene della cucina e delle relative attrezzature come previsto dalle norme di legge adottare adeguati stili e tecniche di allestimento e di riassetto di una sala ristorante in rapporto a tipologia di struttura ed eventi impiegare lo stile comunicativo appropriato alla relazione con il cliente nelle varie fasi del servizio applicare le tecniche di servizio ai tavoli raccolta ordinazioni distribuzione dei platti e bevande riassetto dei tavoli controllare la quelo visiva del prodotto servito dell immagine e della e funzionalit della sala descrivere le caratteristiche delle principali bevande da bar calde fre
359. prodotto riconoscere difettosit del semilavorato prodotto chimico rispetto alla relativa classificazione in uso presso l azienda comprendere la possibile natura della difettosit riconosciuta adottare procedure operative di controllo in conformit con i sistema di qualit aziendale predefinito principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC tipologie e meccanismi di funzionamento delle principali attrezzature e macchinari per le lavorazioni chimiche principali strumenti informatici adottati nell attivit di riferimento lingua straniera a livello elementare caratteristiche merceologiche chimico fisiche dei prodotti chimici tecniche di preparazione e lavorazione dei prodotti chimici tecnologie e tecniche per la conservazione dei prodotti chimici strumenti e tecniche di misurazione temperatura umidit ecc caratteristiche merceologiche chimico fisiche dei prodotti chimici tecniche di preparazione e lavorazione dei prodotti chimici tecnologie e tecniche per la conservazione dei prodotti chimici ciclo di produzione chimica fasi attivit e tecnologie principali tecniche e strumenti di controllo qualit principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2008
360. prodotto servizio utili alla valorizzazione massima dello stesso individuare proposte di vendita alternative utilizzando tecniche di negoziazione atte ad adeguare i desiderata della clientela ai vincoli di prezzo e tecnico strategici prefissati scegliere azioni promozionali politiche di sconti omaggi per addivenire al reciproco risultato di vendita ottimale interpretare gli indicatori inerenti dati e proiezioni di vendita individuare gli elementi significativi delle attivit di vendita da trasmettere in funzione delle esigenze conoscitivo comparative emerse comprendere l andamento delle vendite del mercato di riferimento interpretando diagrammi dei flussi di vendita proiezioni statistiche ecc tradurre rilevazioni ed elaborazioni dei dati di vendita in piani di revisione della programmazione e di previsione degli andamenti commerciali principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC tipologie segmentazioni e dinamiche di mercato e dei canali di distribuzione del prodotto modelli di customer care and satisfaction e tecniche di fidelizzazione cliente lingua inglese tecnica tutela previdenziale ed assistenziale degli agenti e rappresentanti di commercio principi di marketing operativo attivit p
361. quisite indifferentemente in ambito formale non formale informale per ci che riguarda la certificabilit le qualifiche si conseguono attraverso unatto unico di certificazione relativo all insieme delle competenze della figura la somma di certificazioni parziali certificazione di una due o tre unit di competenze ottenibili anche attraverso percorsi di apprendimento diversi all interno di sistemi di istruzione formazione lavoro in momenti differenti della vita Gli standard professionali delle Qualifiche costituiscono standard di riferimento per lo sviluppo valutazione formalizzazione e certificazione delle competenze Gli elementi che li compongono sono Unit di Competenza intese quali aggregati di capacit e conoscenze Nella descrizione degli standard professionali del SRQ le conoscenze non sono raggruppate per singola Unit di Competenza poich sono ritenute comuni con differenti livelli di approfondimento a pi Unit di Competenza Allo stato attuale l associazione delle conoscenze alle UC viene definita in fase di applicazione e nei diversi contesti d uso questo rappresenta una criticit in particolare nei casi in cui in fase di progettazione piuttosto che di formalizzazione certificazione il riferimento allo standard sia parziale e non riguardi l intera qualifica soggetti coinvolti infatti si possono trovare a compiere associazioni conoscenze
362. ra p assistenza alla realizzazione dell assemblaggio A REA e De rove di funzionamento e di rispetto delle strutturali e funzionali del progetto principali riferimenti legislativi e normativi in k ecifiche progettuali p Ri e Ai della prototipizzazione in modifiche progettuali iu e e manutenzione dei riesame eventuale tecnicismo progettuale Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC i i professionale COMPOSI ZI ONE rilevare problemi e criticit tecnico realizzative in fase di prototipizzazione aa l PRODOTTO comportamenti e reazioni delle pelli legati alle CALZATURI ERO riconoscere il livello di rispondenza tecnica dei capi prototipo ai requisiti procedure di lavorazione e trattamento CAMPI ONE pagina 114 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE CHIMICA QUALIFICHE OPERATORE DELLA PRODUZIONE CHIMICA TEGNICO DI PRODOTTO PROCESSO NELLA CHIMICA IRegioneEmilia Romagna pagina 115 di 194 APPRONTAMENTO MACCHINARI E ATTREZZATURE DELLA PRODUZIONE CHI MICA TRATTAMENTO MATERI E PRI ME SEMI LAVORATI CHI MI CI LAVORAZIONE SEMI LAVORATI PRODOTTI CHIMICI CONTROLLO SEMI LAVORATI PRODOTTI CHIMICI Le conoscenze OPERATORE DELLA PRODUZIONE C
363. rafici considerare i parametri e le impostazioni effettuate affinch siano cellofanatura postalizzazione ecc idonee al mantenimento degli standard in fase di tiratura prevedere il livello di stress delle attrezzature nonch di tolleranza dei carichi di lavoro attribuiti alle risorse umane impiegate E f determinazione del numero di copie da produrre determinazione del limite massimo di velocit raggiungibile mantenimento del limite massimo di produttivit identificato eliminazione delle prove di scarto tipologie e caratteristiche dei diversi supporti cartacei e non e dei materiali utilizzati nel post stampa tecniche e strumenti di cartotecnica dei prodotti grafici tecniche per il controllo soggettivo e strumentale dei prodotti di post stampa individuare il punto limite della velocit in funzione di risorse ADATTAMENTO umane tecnologiche a disposizione e caratteristiche di prodotto TIRATURA applicare tecniche per il controllo strumentale degli scarti nonch di controllo soggettivo per la selezione degli stessi cogliere le problematiche inerenti il finissaggio e o l ulteriore finitura del prodotto al fine di predisporlo al successivo trattamento da realizzare Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale
364. rate in modo da rappresentare una soluzione coerente con le richieste del cliente principali hardware stampanti lettori terminali portatili ecc per la codifica o decodifica di elementi di identificazione automatica principali componenti meccaniche funzionali alla configurazione di una soluzione tecnologica principali software funzionali alla configurazione di una soluzione ricognizione rispetto alle tecnologie disponibili e funzionali costruzione di un set di tecnologie configurabili come architettura di sistema elaborazione progetto tecnico di dettaglio individuare il giusto set di tecnologie capace di identificare e monitorare il prodotto tecnologica e o il processo distributivo V principali aziende fornitrici di hardware software componenti elettroniche elettrotecniche meccaniche ecc individuare la modalit appropriata per trasferire le caratteristiche dell architettura di sistema al cliente Dad trasferimento del modello di sistema identificare risorse e tempi per la redazione della manualistica necessaria alla gestione n PEENE l i n configurato al cliente manutenzione del sistema principali tecniche di coordinamento e gestione di risorse umane i PIET i I MPLEMENTAZI ONE i produzione di manualistica per le singole i i i principi e regole che determinano il buon funzionamento di un SOLUZI ONE applicare tecniche di coordinamento delle risorse tecniche necessarie all integrazione help desk componen
365. rativo piattaforma hardware e requisiti hardware identificare metodologie standard per la progettazione dell interfaccia utente tenendo conto dei requisiti di usabilit e accessibilit adottare strumenti e procedure per la progettazione funzionale della base dati tradurre le specifiche tecniche in moduli conformi mediante l uso di strumenti di sviluppo e linguaggi di programmazione adottare procedure per la generazione di data base fisici con l ausilio di strumenti di sviluppo individuare e utilizzare strumenti di simulazione dei moduli del software test unitario scegliere strumenti e procedure per il controllo delle configurazioni del software al fine di garantirne la qualit individuare e adottare piani di test e collaudo di conformit alle specifiche di progetto per la messa in esercizio del software interpretare i dati forniti dalle operazioni di testing per la correzione di eventuali anomalie riscontrate individuare eventuali situazioni di incompatibilit tra il software e il sistema hardware e software e determinare soluzioni alternative definire e adottare procedure per il monitoraggio delle performance del software in esercizio principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC y c
366. ratteristiche e propriet dei materiali preziosi oro argento platino e semipreziosi loro comportamenti reciproci e specifici principali materiali alternativi complementari e innovativi tecniche di disegno e di costruzione manuale principi di gemmologia principali tecniche di lavorazione orafa principi di incastonatura tecnologie di produzione automatica CAD CAM metodi e tecniche di rappresentazione grafica e simulazione bi tridimensionale principali tecniche di lavorazione orafa professionale esame delle tendenze del sistema moda delle esigenze del mercato orafo e o del cliente del sistema di competitors di riferimento ricognizione delle principali fonti di ispirazione fiere eventi riviste specializzate ecc ricerca di prodotti e materiali innovativi e esame delle diverse potenzialit elaborazione di un idea stilistica e delle possibili varianti e o collezione lavorazione di un disegno schizzo e o bozzetto studio della forma della struttura delle proporzioni selezione dei materiali e o delle combinazioni possibili descrizione delle caratteristiche tecniche e costruttive del gioiello e delle sue componenti studio indicativo dei costi e dei tempi di produzione del singolo gioiello e della serie rappresentazione e progettazione virtuale del gioiello elaborazione delle specifiche tecniche e estetiche e dei requisiti di messa in produzione realizzazione di modifiche e possibili varianti collezio
367. rchiviazione e aggiornamento cartografico recupero e analisi del materiale documentale tecnico legale e amministrativo inerente l oggetto da rilevare accertamenti ipotecari catastali patrimoniali ecc sopralluoghi del contesto da rilevare regolazione della strumentazione e delle attrezzature esecuzione di manutenzione ordinaria pulizia controllo e collaudo messa a punto dei parametri tecnici e del software aggiornamento dei programmi informatici realizzazione di rilievi topografici plano altimetrici di precisione territoriali e fotogrammetrici verifica dei criteri di rilievo in funzione dell applicazione e della precisione richiesta esecuzione del tracciamento trasposizione su CAD dei dati plano altimetrici rilevati e redazione di elaborati grafici elaborazione delle informazioni e redazione di rapporti tecnici per descrivere certificare i dati rilevati esecuzione delle pratiche catastali legali e amministrative collegate pagina 93 di 194 TECNICO ESPERTO NELLA PROGETTAZIONE E GESTI ONE DI INTERVENTI STRUTTURALI riconoscere e interpretare il progetto architettonico le prescrizioni tecniche y principi di disegno tecnico architettonico architettoniche e costruttive strutturale impiantistico lettura ed analisi progetto comprendere la fattibilit dell intervento da realizzare in relazione ai vincoli y programmi di grafica bidimensionale e architettonico e prescrizioni RAPPRESENTAZIONE del c
368. re avvallamenti rigonfiamenti ecc verifica caratteristiche cromatiche alone goccia grumi macchie ecc classificazione difettosit prodotti ceramici pagina 137 di 194 PROGETTAZI ONE LI NEE DI SVILUPPO DESI GN CERAMI CO SVI LUPPO GRAFICO DESI GN CERAMI CO RAPPRESENTAZI ONE PLASTI CA DESI GN CERAMI CO CONFI GURAZI ONE COMPONENTI COSTRUTTI VI E SOLUZI ONI TECNOLOGI CHE PRODOTTO CERAMI CO Le conoscenze PROGETTI STA CERAMI CO leggere analizzare ed interpretare la domanda fabbisogno di mercato di prodotti ceramici proporre ipotesi progettuali funzionali alle caratteristiche antropologiche del cliente et cultura abitudini ecc traslare sensibilit e rappresentazione artistica della realt sulle ipotesi progettuali emergenti prefigurare l ambientazione del prodotto ceramico restituire la semantica dell ideazione tematica in ambientazioni grafiche complesse applicare tecniche grafiche di tipo tradizionale schizzo disegno a matita ecc tradurre il valore aggiunto della rappresentazione bi tridimensionale della simulazione in miglioramenti variazioni progettuali adottare software applicativi per la rappresentazione grafica a due o tre dimensioni restituire la semantica dell ideazione tematica in ambientazioni tridimensionali simulate complesse predefinire e leggere i comportamenti condizionali e reattivi dei materiali che costituiscono e corredano il design ceramico simulato valut
369. re ed i protocolli previsti per la raccolta e lo stoccaggio dei y principali protocolli e piani di assistenza rilevazione e segnalazione di dati ed informazioni PERSONA rifiuti il trasporto del materiale biologico sanitario e dei campioni per gli esami anche individualizzati e loro utilizzo significative sullo stato di salute dell assistito diagnostici y caratteristiche e sintomi rilevanti delle raccolta stoccaggio e trasporto di rifiuti e materiale applicare secondo i protocolli definiti tecniche di esecuzione di semplici principali patologie fisiche e neurologiche biologico e sanitario medicazioni od altre minime prestazioni di carattere sanitario supportare e agevolare l utente nell espletamento delle funzioni primarie igiene y strumenti e tecniche per l alzata il personale vestizione mobilit e assunzione dei cibi in relazione ai diversi gradi di trasferimento la deambulazione desiienza niv ne unioni fisiologia swestizione i i ili i j j ersonale e la vestizione sia CURA BI SOGNI applicare tecniche per la corretta mobilizzazione e per il mantenimento delle p i o supporto alla mobilit dell utente alzata PRI MAR capacit motorie dell utente nell espletamento delle funzioni primarie y strumenti e tecniche per l assistenza mobilizzazione trasporto e o deambulazione accesso nell assunzione dei cibi izi DELLA adottare misure e pratiche adeguate per l assunzione di posture corrette e per la nai l sa al servizi preven
370. re la configurazione pi efficace per l utilizzo STRUTTURAZI ONE dell impianto audio in relazione alla realizzazione dello spettacolo IMPIANTO FONICO individuare le modalit con cui utilizzare il materiale in dotazione identificare possibili soluzioni da adottare in caso di problemi tecnici per ottenere un adeguato prodotto sonoro adottare differenti tipologie di impianti per la diffusione del suono in un contesto di spettacolo dal vivo individuare e valutare il comportamento del suono negli ambienti anche con COMPOSI ZI ONE l utilizzo di strumenti di misurazione IMPIANTO FONICO determinare la posizione ottimale per l installazione dell impianto microfonico di scena utilizzare tecniche di riproduzione e diffusione del suono in relazione allo spazio scenico Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC principi di illuminotecnica luci naturali artificiali contrasti ecc principi di elettrotecnica ed elettronica caratteristiche tecniche e funzionali dei materiali e delle apparecchiature lingua inglese tecnica principi di organizzazione aziendale e autoimprenditorialit nello spettacolo principali riferimenti legislativi e normativi in materia di contrattualistica e prev
371. re materiali ed elementi ornamentali quali pietre naturali ed artificiali principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principi di agronomia e florovivaistica composizione dei terreni e tipo di piante piante da ombra piante in pieno sole piante compatibili ecc principali attrezzature e strumenti per il trattamento del verde decespugliatore falciatrice tosaerba motosega tosasiepi ecc composizione dei terreni e tipo di piante piante da ombra piante in pieno sole piante compatibili ecc principali famiglie vegetali e relative caratteristiche botaniche principali tecniche di piantumazione produzione e riproduzione del verde tecniche di riconoscimento prevenzione e cura delle patologie pi comuni delle piante principali famiglie vegetali e relative caratteristiche botaniche principali attrezzature e strumenti per il trattamento del verde decespugliatore falciatrice tosaerba motosega tosasiepi ecc elementi di disegno architettonico del verde e dei giardini misure planimetrie segni convenzionali principali tecniche di tracciamento e costruzione di aree verdi principali tecniche di manutenzione del verde potatura irrigazione innesto
372. redisposizione di un piano per le uscite quotidiane del cavallo all aperto gestione e manutenzione della stalla esame delle attitudini fisiche e psicologiche del cavallo realizzazione di esercizi tesi al controllo delle reazioni relative a specifiche richieste pressioni del cavaliere sul cavallo correzione di alcune difformit fisiche attraverso specifici esercizi avvicinamento del puledro con la fattrice accompagnamento alla socializzazione del puledro con altri simili con altri animali e con l uomo vestizione del cavallo capezza testiera sella ecc realizzazione di esercitazioni del cavallo attraverso le varie tecniche a terra disposizione di ordini attraverso comunicazione gestuale e verbale elaborazione del programma di alimentazione del cavallo ricognizione di eventuali anomalie dovute ad una non corretta alimentazione somministrazione di alimenti bevande e prodotti naturali pagina 35 di 194 AREA PROFESSIONALE EROGAZIONE SERVIZI DI PULIZIA QUALIFICHE OPERATORE DI CURA E PULIZIA DI SPAZI E AMBIENTI IaRegioneEmilia Romagna pagina 36 di 194 OPERATORE DI CURA E PULIZIA DI SPAZI E AMBIENTI riconoscere le diverse tipologie di ambienti e spazi recependone le specifiche esigenze e caratteristiche abitazione privata luogo di lavoro strutture alberghiere spazi commerciali ecc CONFI GURAZI ONE individuare le componenti essenziali e gli elementi fisici caratterizzanti y principali riferimenti le
373. retare e decodificare gli elementi emersi rilevanti ai fini della progettazione dell intervento educativo e ri educativo Condividere con la persona gli obiettivi dell intervento educativo e ri educativo prefigurandone le possibili modalit di realizzazione Esaminare il contesto ambientale domestico e territoriale e verificarne le condizioni di accessibilit e funzionalit Esaminare il sistema di reti relazionali familiare e sociale e identificarne le caratteristiche Identificare criticit e potenzialit dei contesti di riferimento in relazione al grado di autonomia necessit e aspettative della persona Prefigurare i possibili interventi sui diversi contesti di riferimento ambientale e relazionale Identificare le possibili tipologie di intervento da sviluppare e definirne obiettivi e finalit Ideare interventi e percorsi sulla persona e sul suo sistema di relazioni familiare e sociale in funzione delle sue condizioni e esigenze Ideare condizioni di contesto ambientale di sostegno allo sviluppo delle autonomie e della mobilit della persona Sviluppare le necessarie relazioni coi soggetti pubblici e privati da coinvolgere nell attivazione dell intervento Adottare tecniche e metodologie di coinvolgimento di familiari e altri soggetti nel processo educativo della persona Sostenere il recupero e l uso delle funzioni finalizzate al reinserimento adattamento e integrazione della persona nei vari contesti di rifer
374. revenzione applicare trattamenti di cura e prevenzione tradizionali e o biologici trasformazione commercializzazione valutare se gli spazi dedicati agli allevamenti degli animali sono in ordine e in efficienza caratteristiche degli animali da allevamento tipologie modalit specifiche di allevamento e di identificare le specifiche esigenze di trattamento alimentare ed igienico sanitario cura degli animali in relazione alle loro caratteristiche La SI pulizia e igiene degli spazi di allevamento caratteristiche e modalit di funzionamento delle cura degli animali igiene alimentazione macchine e delle attrezzature per la produzione i a d 4 raccolta prodotti derivati animali latte uova ecc controllo dello stato di salute ALLEVAMENTO ANI MALI PRODUTTIVI i lo edi animali individuando le modalit per risolvere problemi agricola e l allevamento degli animali y caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti per animali loro trattamento e applicare le necessarie misure di allevamento e trattamento degli animali e dei conservazione loro prodotti ai fini della vendita comportamenti riproduttivi e produttivi degli animali Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 l
375. ri e procedure per la sostituzione e la dismissione di macchine o periferiche obsolete prevedere le situazioni di crisi del sistema attraverso il monitoraggio del regolare svolgimento delle operazioni in esercizio utilizzare strumenti hardware e software di diagnostica e tecniche di ricerca guasti identificare tipologia e peculiarit delle anomalie derivanti da problemi logici accidentali o strutturali e relativi interventi attivabili per la risoluzione definire modalit e supporti da utilizzare per l esecuzione del back up periodico e restore dei dati comprendere e decodificare la manualistica per l assemblaggio l installazione e il collaudo di componenti hardware case scheda madre processore hard disk ecc valutare le prestazioni del sistema hardware e delle sue componenti velocit assenza di conflitti interni qualit dell output immagini suoni ecc adottare procedure e comandi di configurazione e ripristino dei sistemi operativi Windows Unix Macintosh ecc scegliere procedure per la configurazione e il monitoraggio delle impostazioni di connettivit dei PC client identificare parametri di configurazione e personalizzazione delle soluzioni applicative in relazione alle diverse tipologie di utenti adottare procedure per installazione testing e upgrade di software applicativi individuare anomalie di funzionamento software diversamente generate incompatibilit con sistema operativo hardware o altro
376. ri e reattivi per la rilevazione delle caratteristiche personali e professionali dell utente stesura del profilo psico attitudinale di natura professionale dell utente erogazione di interventi informativi individuali e o di gruppo concernenti il sistema formazione lavoro sostegno all utente nelle attivit di ricerca del lavoro ed acquisizione di informazioni pertinenti costruzione del percorso formativo professionale dell utente a supporto dell inserimento lavorativo elaborazione del programma di azioni di orientamento ed accompagnamento da realizzare erogazione di interventi volti al potenziamento delle abilit comunicative dell utente realizzazione di attivit di sviluppo della percezione e conoscenza del s attuazione di interventi stimolo per lo sviluppo di capacit decisionali e di problem solving pagina 160 di 194 TECNI CO NELLA GESTI ONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE adottare tecniche di analisi dei processi lavorativi e metodologie di analisi organizzativa n s i principi di organizzazione aziendale processi ruoli e mappatura dei processi lavorativi applicare procedure e tecniche di rilevazione del fabbisogno professionale i funzioni Ea ricognizione e rilevazione dei fabbisogni metodologie di assessment aziendali tecniche e metodologie di analisi organizzativa esame dei requisiti di accesso al ruolo tecniche di analisi delle competenze RAPPRESENTAZI ONE a uu SI STEMA PROFESSI ONALE
377. ri o r A A siii determinare modalit di etichettatura chiare e conformi agli standard proposti Oene ger prodotti alimentari applicazione degli schemi di tracciabilit Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 106 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE ARREDAMENTI QUALIFICHE OPERATORE DELLE LAVORAZIONI DI TAPPEZZERIA OPERATORE DEL LEGNO E DELL ARREDAMENTO TECNICO DEL LEGNO PROTOTIPISTA TECNOLOGO DELLE PRODUZIONI ARREDAMENTI IN LEGNO IaRegioneEmilia Romagna pagina 107 di 194 OPERATORE DELLE LAVORAZIONI DI TAPPEZZERIA TAGLI O MATERIALI DI TAPPEZZERIA LAVORAZIONE DI IMBOTTITI CONFEZI ONAMENTO MATERIALI DI TAPPEZZERIA ALLESTI MENTO TENDAGGI Le conoscenze riconoscere il materiale tessuti pelli naturali e sintetiche ecc pi adeguato al tipo di intervento da realizzare valutandone caratteristiche e propriet in funzione delle esigenze tecniche stilistiche ed estetiche identificare dimensione e misure del materiale da tagliare tenendo conto della sua destinazione d uso applicare gli strumenti e le principali tecniche di taglio manuale e o meccanico ai diversi tipi di materiale da tappezzeria
378. riali necessari a definire criteri e metodi per il reperimento e l assemblaggio delle attrezzature cartelloni ORA de i costruire scenografie e coreografie impianti scenografici ecc necessarie all animazione individuare nuovi strumenti di animazione e aggregazione per garantire la creazione del tecniche di comunicazione e relazione con il gruppo vacanza cliente adottare comportamenti adeguati per sollecitare il cliente a partecipare alle iniziative principi di psicologia di particolari categorie ANI MAZI ONE TURISTI CA ludiche e sociali progettate selezionare modalit di intrattenimento per favorire il divertimento dei clienti sociali bambini adolescenti anziani disabili ecc tecniche di base e metodi per l accoglienza la gestione e l ascolto del cliente principali elementi di animazione ludica ricreativa e sportiva organizzazione di attivit ricreative feste ludoteca giochi di gruppo realizzazione di interventi di animazione turistica accompagnamento del cliente nelle escursioni previste i i i i ttacolo teatro danza canto er applicare e combinare tecniche creative dello spettacolo teatro danza canto ecc tecniche di animazione le principali attivit sportive i giochi di animazione e socializzazione selezionare le informazioni relative ai servizi della struttura ricettiva e all offerta turistica in area da proporre al cliente organizzazione delle cerimonie di y tecniche di com
379. rico elettronici e idraulici in navigazione predisposizione tabelle turni per il servizio di guardia verifica e riparazione dei sistemi di emergenza trattamento del materiale di scarto monitoraggio compartimenti stagni esecuzione dei protocolli di emergenza pagina 191 di 194 GESTI ONE OPERAZIONI DI CARI CO E SCARICO PI ANI FI CAZI ONE OPERAZIONI DI NAVI GAZI ONE CONDUZI ONE OPERAZIONI DI NAVI GAZIONE GESTI ONE MI SURE DI PREVENZIONE E SI CUREZZA Le conoscenze TECNICO DI COPERTA PER LA NAVI GAZI ONE COSTI ERA Individuare le operazioni di carico e scarico di merci attrezzature e o veicoli verificandone la correttezza di posizionamento in rapporto all incidenza sulla stabilit dell imbarcazione Riconoscere tipologie ed entit dei rifornimenti necessari alla navigazione acqua potabile viveri carburante ecc Individuare gli adempimenti amministrativi inerenti la documentazione di bordo riconoscendone validit e completezza Individuare gli adempimenti doganali amministrativi e commerciali da espletare Applicare principi metodi e tecniche per predisporre il carteggio nautico e effettuare il punto nave Identificare i requisiti di idoneit ed efficienza di armamenti ed equipaggiamenti Organizzare turni di lavoro e distribuzione di compiti e responsabilit dell equipaggio in relazione alle attivit di bordo e in caso di emergenza Valutare la completezza e l aggiornamento della docum
380. ro applicare sistemi semplici di rifinitura protezione e recupero di componenti di elementi edilizi lignei edilizi in legno resine per ripristino strutturale iniezioni ecc valutare la qualit del conglomerato cementizio mediante semplici prove di y caratteristiche e comportamento dei materiali per controllo qualit del CONTROLLO cantiere l edilizia e il processo di produzione anche meccanica conglomerato cementizio degli impasti cementizi ifi li SI CUREZZA DELLE Re AI y principali riferimenti legislativi e normativi in materia usurati danneggiati CARSERSLONI DI valutare forma dimensioni ed aspetto finale dell opera edile di gestione dei rifiuti e degli scarichi civili e produttivi attuazione di misure e procedure EDI LE _ y principi di tecnologia delle costruzioni per la prevenzione degli infortuni e bat le specifiche degli standard di sicurezza in relazione al proprio ed caratteristiche delle attrezzature e specifiche di secondo quanto definito dal altrui lavoro utilizzo dei macchinari del cantiere edile piano operativo della sicurezza Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 88 di 194 DISEGNATORE EDI LE comprendere ed inte
381. rodotto selezione prodotti materiali attrezzature approvvigionamento e ripristino prodotti materiali degli ambienti principi di chimica dei detergenti strumenti adottare le procedure di ripristino dell equipaggiamento e le modalit pi adeguate a mantenere in ordine le apparecchiature e gli strumenti d uso applicare la corretta sequenzialit e le modalit pi adeguate a svolgere in sicurezza le operazioni di pulizia tenendo conto delle caratteristiche specifiche del contesto abitazione privata luogo di lavoro strutture alberghiere spazi commerciali ecc principali prodotti per l igiene la pulizia e la manutenzione di ambienti detergenti disinfettanti adottare tecniche prodotti e strumenti per la pulizia e l igiene degli detersivi ecc caratteristiche chimiche ambiti di ambienti in base alla tipologia di intervento da realizzare pulizia applicazione ecc PULIZIA DI SPAZI E ordinaria straordinaria approfondita e allo stato degli ambienti locali AMBI ENTI arredi attrezzature ecc pulizia di pavimenti mobili e suppellettili igienizzazione e sanificazione trattamento di superfici riciclo di materiale e smaltimento rifiuti principali processi e tecniche di pulizia manuale e meccanica di ambienti pubblici e privati applicare le tecniche i prodotti e i macchinari pi adeguati allo igienizzazione disinfezione sanificazione ecc svolgimento di trattamenti specifici delle superfici marmo parquet
382. romozionali e pubblicitarie ecc metodi e strumenti di pianificazione ed organizzazione del lavoro principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni tecniche di vendita di comunicazione e gestione dei colloqui di argomentazione persuasiva tecniche di esposizione del prodotto display e di organizzazione della superficie di vendita layout principi di contrattualistica di agente e rappresentante di commercio caratteristiche funzioni e standard qualitativi dei prodotti commercializzati modelli di customer care and satisfaction e tecniche di fidelizzazione cliente principi di diritto commerciale e legislazione tributaria principali riferimenti legislativi e normativi dell attivit di agente e rappresentante di commercio modulistica aziendale e software applicativi in uso per la predisposizione dei documenti amministrativi e di reporting professionale indagine di massima sul mercato di riferimento sistema di domanda offerta ricerca nuovi clienti raccolta e trasmissione di informazioni analitiche redazione di report previsione vendite in base allo storico del cliente articolazione dei contatti propri del portafoglio clienti programmazione delle visite da effettuare programmazione interventi di assistenza cliente livello di assortimenti controllo e sostituzione prodotti in scadenza aggiornamento prezzi ecc presentazione del prodotto servizio elaborazione dell offerta commerciale ed acqui
383. rpretare l idea progettuale dell opera edile metodi e strumenti di restituzione dati y informatica di base identificare gli elementi spaziali e tecnici dell opera edile e le soluzioni y elementi strutturali classificazione tipologie Studio tecnico del progetto CODI FI CAZI ONE tecniche pi idonee alla sua realizzazione normativa di riferimento particolari costruttivi e architettonico OPERA EDILE metodologia di posa studio tecnico dell opera edile principali riferimenti legislativi e normativi in rilevazione grafica e strumentale materia di appalti pubblici dell opera edile riconoscere le specifiche dei materiali costruttivi e delle soluzioni materiali e impianti tecnologici relativi alle architettoniche in relazione alla loro rappresentazione grafica costruzioni edili definire e rilevare i dati relativi alle tolleranze adattamenti alla qualit della superficie alle misure degli immobili utili per la progettazione individuare le specifiche geometriche e funzionali dei particolari e dei complessivi dell opera edile da realizzare y informatica di base applicare metodi e tecniche di progettazione assistita da calcolatore principali t FRE Asega Sri Roio merui f p ca E e di rappresentazione scale di rappresentazione RAPPRESENTAZIONE SE piante particolari costruttivi e prospetti di edifici e altri manufatti convenzioni sulle sezioni sistemi di quotatura GRAFICA OPERA segni e simboli ecc EDI LE tradurre le bozze
384. rro e legno principali metodi di lavorazione su macchine operatrici scavo demolizione movimentazioni ecc principi di disegno tecnico architettonico strutturale impiantistico e calcolo di pendenze altezze e quote principi di miscelazione bituminose tecnologia dei materiali per l edilizia e il processo costruttivo caratteristiche degli inerti e dei leganti e dosaggio delle malte principali tecniche per l esecuzione di lavori infrastrutturali confezionamento getto e compattamento del calcestruzzo posa in opera di materiali sintetici e manti stradali ecc nozioni di tecniche di rilievo tracciamento e livellamento sistemi drenanti elementari principali riferimenti legislativi e normativi in materia di gestione dei rifiuti e degli scarichi civili e produttivi il processo di costruzione di un opera infrastrutturale fasi processi ruoli e strumenti allestimento degli spazi logistici di cantiere approvvigionamento e pulizia di utensili e strumenti di lavoro tracciamento dell opera edile posa in opera di armature semplici colata e compattazione del calcestruzzo messa in opera di giunti di varia tipologia esecuzione di livellamenti e pendenze scavi e puntellature demolitura e movimentazione materiali riparazione e o rispristino degli strumenti usurati danneggiati attuazione di misure e procedure per la prevenzione degli infortuni secondo quanto definito dal piano operativo della sicurezza pagina 91 di
385. rtamentali identificare in presenza di circostanze che destano sospetti le persone che possono presentare particolari stati di alterazione disagi e bisogni per prevenire rischio pericoli riconoscere i comportamenti delle persone e le dinamiche relazionali di gruppo rispetto allo specifico contesto adottare tecniche di inquadramento dei fenomeni sociali al fine di identificare potenziali soggetti e situazioni problematiche individuare l approccio comportamentale pi efficace a gestire positivamente una situazione di conflitto scontro e ostilit adottare lo stile linguistico pi adeguato ad influenzare positivamente il comportamento dei soggetti coinvolti applicare le tecniche di comunicazione dissuasione e persuasione pi adeguate al contesto specifico e pi funzionali a moderare le parti coinvolte individuare la soluzione pi accettabile e soddisfacente per le parti coinvolte sollecitando anche momenti di chiarimento e confronto riconoscere le aree di presidio di propria competenza attraverso un esame preliminare della zona da sorvegliare individuare la posizione pi funzionale a sorvegliare e controllare un obiettivo e le immediate adiacenze di uno specifico contesto area applicare le principali tecniche di osservazione per monitorare i punti di accesso e protezione dell area di presidio date le condizioni fisiche e strutturali degli spazi e degli ambienti riconoscere e valutare il corretto funzionamento di impiant
386. rtorio di approvare l Allegato 2 parte integrante al presente atto contenente la correlazione UC Conoscenze per ciascuna delle 138 qualifiche regionali di dare atto che la revisione del format delle schede descrittive delle qualifiche verr effettuata sul sito specifico della Regione dedicato alle qualifiche del Repertorio all interno del sito formazionelavoro regione emilia romagna it di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia Romagna BURERT pagina 5 di 194 http Allegato parte integrante 1 Allegato 1 ARegioneEmilia Romagna SISTEMA REGIONALE DELLE QUALI FI CHE ASSOCI AZI ONE DELLE CONOSCENZE ALLE UNI T DI COMPETENZA DELLE QUALI FICHE REGIONALI Riferimenti per lo sviluppo la valutazione e la certificazione delle competenze Documento metodologico pagina 6 di 194 INDICE Premessa 1 Finalit dell intervento 2 Criteri adottati 3 Ambiti di applicazione pagina 7 di 194 Premessa II completamento dei sistemi di standard regionali di competenze SRQ di standard formativi e di certificazione SRFC ha portato alla costruzione di un vero proprio quadro di riferimento regionale correlato recentemente all EQF Durante i sette anni trascorsi dalla sua nascita DGR 936 2004 l SRQ stato il riferimento per 1 la programmazione dell offerta formativa a qualifica per Regione e Pro
387. sazioni economiche nella relazione con servizi e interlocutori esterni all azienda individuare e riconoscere disponibilit ed urgenze nella pianificazione di riunioni ed eventi di lavoro definire ambienti e strumentazioni adeguati per riunioni ed eventi in coerenza con politiche e strategie aziendali distinguere costi e ricavi a preventivo per la formulazione di budget di riunioni ed eventi di lavoro adottare procedure per l organizzazione di trasferte e la prenotazione di biglietti di viaggio e pernottamenti principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi caratteristiche delle attrezzature d ufficio fax fotocopiatrice scanner ecc tecniche di comunicazione e relazione con il cliente informatica di base e servizi internet navigazione ricerca informazioni sui principali motori di ricerca posta elettronica lingua inglese parlata e scritta a livello elementare informatica di base e servizi internet navigazione ricerca informazioni sui principali motori di ricerca posta elettronica caratteristiche delle attrezzature d ufficio fax fotocopiatrice scanner ecc tipologia dei documenti contabili loro caratteristiche e procedure per l elaborazione e la registrazione t
388. si per incontri di approfondimento selezione ecc selezionare le informazioni pi adeguate a sostenere azioni di attivazione nei confronti di soggetti del sistema lavoro e o della formazione tradurre aspirazioni personali e risorse professionali in ambiti di interesse da circoscrivere e sviluppare individuare opportunit di inserimento e reinserimento lavorativo in relazione alla condizione personale e professionale dell utente ideare percorsi individualizzati di sostegno lavorativo in funzione delle specifiche condizioni personali ed esigenze professionali dell utente scegliere strumenti e metodologie idonee a stimolare e potenziare le abilit personali dell utente da impiegare per finalit concordate e definite favorire l assunzione di atteggiamenti di apertura e predisposizione ad apprendere mobilitando energie cognitive ed emotive innescare processi di conoscenza e di consapevolezza del s e di riconoscimento di bisogni e motivazioni sostenere lo sviluppo di capacit comunicative e relazionali per un efficace trasmissione e valorizzazione delle competenze possedute stimolare capacit decisionali e di problem solving a supporto di scelte e situazioni complesse principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tu
389. silicati ossidi coloranti reazioni in cottura ecc programmi ed applicativi software di sviluppo grafico photo shop penter ecc moda architettura tendenze strumenti e tecniche di stampa serigrafica componenti tecniche ed economiche del ciclo di produzione ceramico tecnologie e processi di produzione ceramica monocottura bicottura gres porcellanato ecc teoria del colore e scomposizione acquisizione richiesta e confronto committenza aggiornamento e ricerca nuove tendenze lettura artistica e creativa della realt elaborazione idea tematica linea collezione di sviluppo disegno bozzetto schizzo elaborazione grafica del modello e dell ambientazione di prodotto ceramico modificazioni eventuali di progetto realizzazione di prodotti pezzi simulati modificazioni eventuali di progetti verifiche tecniche ed estetiche recupero e narrazione evocativa percorso d ideazione confezionamento cartella di proposta redazione schede tecniche di dettaglio Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 138 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE PRODOTTI GRAFICI QUALIFICHE OPERATORE GRAFICO OPERATORE DI STAMPA OPERATORE DI POST STAMPA TECNICO GRAFICO IRegioneEmilia Romagna pagina 139 di 194 RAPPRES
390. sizione dell ordine articolazione delle modalit dimostrativo espositive del prodotto fidelizzazione cliente compilazione modulistica su dati vendita inventari sui volumi di vendita modelli e tabelle sui fatturati ecc predisposizione report periodici sull andamento delle attivit di vendita incrementi scostamenti ecc pagina 68 di 194 AREA PROFESSIONALE PRODUZIONE AGRICOLA QUALIFICHE OPERATORE AGRICOLO TECNICO DELLE PRODUZIONI ANIMALI TECNICO DELLE PRODUZIONI VEGETALI IaRegioneEmilia Romagna pagina 69 di 194 OPERATORE AGRICOLO rilevare la condizione del terreno e sibi ff iii trattamenti adeguati alla tecniche di coltivazione delle piante da semina e da composizione geologica frutto utilizzare tecniche di coltivazione in campo e in ambiente protetto caratteristiche e modalit di funzionamento delle composizione del terreno macchine e delle attrezzature per la produzione icola e l all ededi animal semina in campo e in ambiente protetto COLTIVAZIONE PIANTE DA applicare metodi di raccolta dei prodotti da semina adeguati al trasporto e alla LIAN ee SR SEMI NA commercializzazione tecniche di stoccaggio e conservazione dei prodotti agricoli principi di organizzazione aziendale processi ruoli e raccolta dei prodotti funzioni adempimenti amministrativi dell azienda agricola effettuazione di interventi di irrigazione e drenaggio applicare le procedure amministrative compilazione di registri
391. standard di dettaglio e precisione richiesti comprendere significativit e correttezza dei dati raccolti nel corso delle misurazioni considerando i margini di errore consentiti applicare le procedure operative e di calcolo per materializzare sul terreno i punti e gli elementi geometrici pi importanti di un oggetto applicare le procedure di rilievo e tracciamento nel rispetto degli standard di sicurezza previsti adeguando segnaletica e dispositivi di protezione individuali in relazione alle differenti condizioni di contesto verificare l esattezza dei dati di rilievo le misure e i calcoli condotti presso i siti di indagine utilizzare il computer aided design CAD e altri software IT per elaborare dati e informazioni e realizzare la restituzione grafica dell oggetto rilevato predisporre la reportistica in relazione al possibile utilizzo delle informazioni ed in coerenza con le finalit richieste riconoscere modalit e procedure per il disbrigo delle pratiche catastali o degli adempimenti previsti per legge principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principali riferimenti legislativi e normativi in materia di catasto terreni e fabbricati procedure e pratiche cat
392. stica del territorio H Eaei valutare alternative relativamente a itinerari iniziative soluzioni per il geog presentazione di itinerari visite guidate ecc PROMOZI ONE h n DE i ci San storia del territorio e dei beni artistici locali nel territorio PRODOTTO soggiorno ecc TURI STI CO y tecniche di promozione e vendita attivazione di contatti esterni per accertarsi adottare stili e tecniche di comunicazione appropriate per l erogazione di lingua straniera a livello elementare di disponibilit di soggiorno informazioni turistiche anche in lingua straniera individuare modalit e strumenti idonei alla presentazione dei servizi della struttura ricettiva e dell offerta turistica in area servizio al cliente durante l intero soggiorno all interno della struttura individuare attese e bisogni dell ospite per attivare soluzioni di servizi y le strutture turistiche ricettive tipologie servizi ecc all interno e all esterno della struttura ricettiva CLI ENTI erogazione di informazioni riguardo a servizi y la qualit del servizio nelle imprese turistiche ictici itori int tare informazioni e segnali relativi a problemi di soggiorno q i it turistici del territorio MESTprE g p gg comportamenti professionali indicatori ecc l i gestione dei reclami ASSISTENZA tecniche di comunicazione e relazione con il cliente adottare modalit e tecniche di allestimento degli spazi dedicati al ricevimento in modo da renderli gra
393. stione delle relazioni inter culturali rilevazione delle caratteristiche biografiche e socio culturali dell utente straniero raccolta bisogni espressi utente straniero rilevazione dei segnali di disagio e delle necessit individuali non espresse re invio alla rete dei servizi presenti sul territorio erogazione di informazioni sulla rete dei servizi territoriali supporto all utente nella gestione di procedure amministrative e regolamenti sostegno all operatore dei servizi nella codifica della domanda espressa affiancamento dell operatore nella fase di presa in carico dell utente ascolto attivo e selezione del registro linguistico attivazione della relazione comunicativa supporto comunicativo in equipe multi professionali e nelle situazioni di emergenza traduzioni linguistiche colloqui con gli operatori comunicazioni telefoniche documentazioni ecc attivazione di interventi di sensibilizzazione a sostegno dell integrazione sociale elaborazione e sperimentazione di iniziative e progetti di integrazione sociale promozione di incontri informativi nella comunit locale coordinamento con gli operatori della rete territoriale per il miglioramento dei servizi pagina 47 di 194 ASSISTENZA PAZIENTE APPRONTAMENTO SPAZI E STRUMENTAZIONI DI TRATTAMENTO ODONTOIATRICO ASSISTENZA ALLA POLTRONA TRATTAMENTO DOCUMENTI CLI NI CI E AMMI NI STRATI VO CONTABILI Le conoscenze OPERATORE AL
394. strativo contabili e le procedure per la formulazione del budget riconoscere gli strumenti e le procedure da utilizzare per l elaborazione del bilancio aziendale principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni principali tecniche e strumenti di programmazione e controllo della produzione funzione e caratteristiche dei sistemi di pianificazione e controllo di gestione principali tipologie contrattuali e normative relative alle transazioni commerciali tecniche e strategie di comunicazione e negoziazione principali tipologie contrattuali e normative relative alle transazioni commerciali tecniche e strategie di comunicazione e negoziazione principi di marketing tecniche di vendita e analisi di mercato principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni principali tecniche di gestione del personale principali riferimenti legislativi e normativi civilistici e fiscali principali forme di impresa e relativi organi sociali funzione e caratteristiche dei sistemi di pianificazione e controllo di gestione analisi del programma di produzione mappatura del processo di realizzazione dei prodotti monitoraggio e controllo dei lavori e delle commesse analisi del sistema di gestione degli approvvigionamenti verifica del fabb
395. struzioni presenti sui manuali tecnici di riferimento applicare le procedure per il collaudo funzionale di una macchina o impianto automatizzati valutando interventi di regolazione taratura del sistema in base al progetto interpretare problemi di funzionamento e o perdita di efficienza di sistemi di produzione automatizzata identificare l origine causale del malfunzionamento adottare tecniche di intervento sulle cause elettrico elettroniche ed informatiche del malfunzionamento del sistema automatizzato tradurre esigenze di funzionalit in modifiche al sistema programma automatizzato e valutarne le condizioni di funzionalit operative tradurre le potenzialit tecnologiche in ipotesi e soluzioni tecniche di prodotto individuare modifiche hardware e software necessarie al funzionamento della macchina o dell impianto individuare migliorie e o innovazioni tecnologiche per il processo lavorativo in cui opera principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC principi di meccanica elettromeccanica pneumatica e oleodinamica applicata alle tecnologie di automazione principi di funzionamento dati tecnici e caratteristiche costruttive delle tecnologie di base dell automazione industriale caratteristiche
396. sviluppo del PAERUA g g g oM UETO DEL CAPO modello RR RE enoma traduzione dell idea progettuale si mi y incipali riferi i legislativi ivi i comprendere le caratteristiche specifiche e funzionali del capo materia di manutenzione sc etichettatura d i campione prodotti tessili prevedere le caratteristiche di vestibilit del capo campione y principi di anatomia umana identificare forma proporzioni e misure del capo campione y principi di anatomia umana individuare particolari costruttivi del capo campione in relazione a y disegno della figura umana secondo i canoni i en o struttura forma identificate del figurino di moda elaborazione delle funzionalit e caratteristiche SE 2 caratteristiche morfologiche e strutturali dei del capo campione e relative parti costituenti CAMPI ONE PARRES A a e Jel cape campie per garanuiinmele materiali propriet e comportamenti in documentazione delle qualit tecniche e TESSI LE ABBI GLI AMENTO lavorazione morfologiche del capo campione l l o a tibilit valutare standard di conformit tecnico qualitativa nel rispetto delle principali tecniche di taglio e di cucito s Prove di yestibilita linee di realizzazione del capo campione y principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ISO 9000 2008 SVI LUPPO FORMA E individuare le matrici geometriche della forma del modello e dei relativi particolari da sviluppare disegno della figura umana secondo i canoni
397. t siano soddisfabili CURA E GESTI ONE CLI ENTE z ui ai i uit cogliere e interpretare le indicazioni e le valutazioni del cliente al fine di migliorare costantemente il servizio e soddisfare al meglio le aspettative definire azioni mirate a garantire conformit tra le aspettative del cliente circa il servizio qualit attesa il servizio reso prestazione e qualit erogata e il servizio percepito dal cliente qualit percepita Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principi di project management principi di marketing principi di amministrazione e gestione d impresa principali tecniche di budgeting principali tecniche e strumenti di pianificazione e controllo delle attivit principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni principi di amministrazione e gestione d impresa principali tecniche e strumenti di pianificazione e controllo delle attivit tecniche di coordinamento e organizzazione del lavoro principali tecniche di gestione delle risorse umane principi di pianificazione strategica ed operativa principi di marketing principali tecniche di benchmarking tecniche di comunicazione e relazione
398. t di messa in esercizio su varie piattaforme e sistemi operativi interpretare i dati forniti dalle operazioni di testing per la revisione dei parametri di sviluppo identificare strumenti e procedure per il monitoraggio delle funzionalit e l aggiornamento dei prodotti rilasciati principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche y sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principi di comunicazione multimediale lingua inglese tecnica caratteristiche e funzionalit di servizi e applicativi web based metodologie e strumenti di project management caratteristiche e funzionalit di base delle connessioni Internet ADSL dial up ecc il linguaggio ipertestuale e le sue evoluzioni funzionalit dei browsers pi diffusi accesso ai motori di ricerca riproduzione files audio e video trasferimento files ecc tecniche di strutturazione logica dei contenuti di pagine web testate men footer ecc principali problematiche relative alla pubblicazione gestione ed aggiornamento siti web il linguaggio ipertestuale e le sue evoluzioni principali concetti di networking e comunicazioni tipologie di rete componenti protocolli di comunicazione TCP IP http ecc metodologie e strumenti di project management
399. tallazioni di macchine e sistemi funzionamento e uso delle principali apparecchiature elettroniche per il comando il controllo e la regolazione dei processi principi di funzionamento e programmazione di sistemi industriali a contenuto informatico professionale studio sistema automatizzato esecuzione delle procedure di programmazione dei sistemi di comando e regolazione integrazione funzionale tra programma software e sistema macchina montaggio della parte elettronica e di comando verifica connessioni elettriche tra parte di comando e dispositivi installati installazione del software di comando sul controllore della macchina regolazione ed impostazione dei parametri di processo produttivo controllo corretto avanzamento del prodotto nel ciclo rilevazione cause di malfunzionamento e o non conformit della macchina o del processo automatizzato esecuzione interventi di riparazione o sostituzione realizzazione di modifiche e personalizzazioni al programma software di gestione del sistema automatizzato delibera della macchina e o impianto automatizzato rilevazione e decodifica di miglioramenti all automazione del sistema indicazioni di soluzioni tecnologiche alternative innovative di automazione industriale indicazioni sull uso di componenti elettriche ed elettroniche atte al miglioramento del sistema pagina 129 di 194 TECNICO ESPERTO NEI PROCESSI FUSORI comprendere la domanda ed il fabbisogno d
400. tando tutte le fasi di lavorazione PRODOTTI LAPIDEI comportamenti con gli agenti esogeni segnalazione e registrazione delle non conformit Valutare la rispondenza del prodotto ai parametri dimensionali metodi tecniche di previsione ed analisi dej difetti compilazione di eventuali schede di controllo qualit funzionali e stilistici iniziali identificare eventuali interventi di miglioramento e perfezionamento del prodotto realizzato Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 145 di 194 AREA PROFESSIONALE PROGETTAZIONE E PRODUZIONE TESSILE ED ABBIGLIAMENTO QUALIFICHE confezione e maglieria OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO OPERATORE DELLA MAGLIERIA MODELLISTA DELL ABBIGLIAMENTO PROGETTISTA MODA TECNICO DELLA CONFEZIONE CAPO CAMPIONE TECNICO DELLE PRODUZIONI TESSILI ABBIGLIAMENTO TEGNICO DI CAMPIONARIO MAGLIERIA TECNICO DI SISTEMI COMPUTERIZZATI NELLA PROGETTAZIONE E PRODUZIONE TESSILE ED ABBIGLIAMENTO faxRegioneEmilia Romagna pagina 146 di 194 OPERATORE DELL ABBI GLI AMENTO riconoscere le macchine della confezione da utilizzare e f T ai montaggio delle apparecchiature adeguate per le diverse fasi di produzione
401. tare e degustativa dei prodotti vinicoli applicare tecniche di degustazione dei vini profumo gusto colore e metodologie di abbinamento vino sapori scegliere l adeguata temperatura di servizio dei vini nonch la tipologia di bicchieri appropriata principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale le RI tecnologie e attrezzature utilizzate in sala e o nel bar e loro funzionamento sistemi di conservazione di materie prime alimentari prodotti finiti vini tecniche di allestimento dello spazio ristorativo e di mise en place di tavoli e banchetti principali riferimenti legislativi e normativi in materia di HACCP principali riferimenti legislativi e normativi in materia di gestione dei prodotti alimentari tecniche di comunicazione e relazione con il cliente lingua inglese e seconda lingua straniera tecniche il processo di erogazione del servizio ristorativo fasi ruoli modalit organizzative caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti tecniche di preparazione e servizio delle bevande da sala e da bar il processo di erogazione del servizio ristorativo fasi ruoli modalit organizzative tecniche di degustazione e caratteristiche merc
402. terni all azienda identificare vincoli ed alternative di assolvimento degli oneri fiscali compatibili con disponibilit finanziaria aziendale adottare le operazioni di chiusura e le metodologie di redazione del bilancio nel rispetto delle norme civili e fiscali adottare tecniche per l elaborazione di riclassificazioni ed il calcolo di indici di bilancio verificare eventuali anomalie e discordanze nella trattazione dei dati amministrativo contabili principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella natura e caratteristiche dei sistemi sottosistemi contabili aziendali principali riferimenti legislativi e normativi civilistici e fiscali in materia di tenuta contabile aziendale principali software di contabilit e di contabilit integrata il metodo della partita doppia scritture strumenti ed applicazioni principi di contabilit analitica e controllo di gestione principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni applicativi informatici per la simulazione delle variabili retributive principi del sistema di relazione industriale CCNL di riferimento ed accordi aziendali natura funzione e contenuto del bilancio d esercizio e consolidato tecniche di elaborazione
403. terventi faunistici ed ambientali in una logica di conciliazione con le politiche produttive agro forestali orientare l intervento faunistico ambientale verso una gestione ordinaria di programmazione integrata ed unitaria applicare un approccio integrato nell utilizzo nella tutela e nella valorizzazione delle risorse faunistico ambientali considerando le interazioni con le attivit antropiche principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi principi di statistica cartografia tecnica e catasto ambientale metodologie e tecniche di campionamento e censimento faunistico tecniche e strumenti di indagine del territorio e analisi dei dati principi di zoologia agraria ecologia scienze forestali scienze ambientali genetica veterinaria principi di zoologia agraria ecologia scienze forestali scienze ambientali genetica veterinaria principali riferimenti legislativi e normativi in materia di ambiente e territorio metodologie e tecniche di campionamento e censimento faunistico tecniche e strumenti di pianificazione e programmazione ambientale principi e tecniche di gestione faunistica principi di zoologia agraria ecologia scienze forestali scienze ambientali genetic
404. tesi criteri tipologia di dati da analizzare ecc verifica dati di monitoraggio idrico verifica indicatori naturali di andamento di utilizzo tutela e valorizzazione risorsa idrica elaborazione ipotesi comportamentali funzionali della risorsa idrica e delle infrastrutture connesse elaborazione interventi di manutenzione ordinaria formulazione proposte di interventi di manutenzione straordinaria formulazione proposte di interventi strutturali di impianto costruzione capitolato d acquisto ed elaborazione budget sperimentazioni nuovi prodotti tecnologici indicazioni di soluzioni tecnologiche alternative innovative di trattamento idrico e sistema idrico verifica condizioni di fattibilit funzionale e strutturale pagina 27 di 194 PIANI FI CAZIONE INTEGRATA INTERVENTI SUI RI FIUTI URBANI GESTIONE PROGRAMMATA CI CLO DEI RI FIUTI URBANI SVI LUPPO RESPONSABILIT AMBI ENTALE CONDIVISA SOSTENI BILIT AMBI ENTALE Le conoscenze TECNI CO ESPERTO NELLA PI ANI FI CAZI ONE DEL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI URBANI identificare i flussi spazio temporali di produzione dei rifiuti urbani e tradurli in elementi di pianificazione stabilire un collegamento razionale sostenibile ed armonico fra le diverse fasi del ciclo dei rifiuti conferimento raccolta trasporto pretrattamento trattamento smaltimento assumere la convergenza tra gli obiettivi specifici delle singole fasi del processo tradurre esigenze str
405. ti sui consumi fabbisogni energetici esecuzione analisi strumentali elaborazione dei dati e della reportistica tecnica esame della situazione energetica del sistema edificio impianto ricognizione esigenze del committente elaborazione scenari di intervento possibili su involucro edilizio e o impianti simulazioni di fattibilit degli interventi e stima costi benefici analisi interventi da realizzare tipologia caratteristiche obiettivi ecc verifica delle risorse e fonti energetiche primarie disponibili ricognizione principali tecnologie sistemi presenti sul mercato delle energie rinnovabili e assimilate ed esame delle principali caratteristiche funzionali e applicative elaborazione ipotesi soluzioni tecnologiche ricognizione forme e fonti di finanziamento esame dei sistemi di incentivazioni in vigore elaborazione preventivo di spesa elaborazione piano di lavori tempi risorse vincoli di progetto manutenzione gestione pagina 179 di 194 DI AGNOSI CONTESTO ENERGETICO PIANI FI CAZI ONE INTERVENTI DI EFFI CIENTAMENTO ENERGETICO SVI LUPPO INTERVENTI DI EFFI CIENTAMENTO ENERGETICO PROMOZIONE USO EFFI CIENTE DELL ENERGIA Le conoscenze TECNICO ESPERTO NELLA GESTI ONE DELL ENERGIA individuare le variabili di contesto che incidono sul consumo di energia variabili di produzione climatiche d uso degli edifici e impianti sistema tariffario modalit di approvvigionamento energetico evidenzia
406. ti tecnologiche produzione di manualistica per il sistema TECNOLOGICA delle tecnologie tecnico informatico hardwarista analista programmatore firmwarista esperto di componenti meccaniche tecnici di rete commerciali ecc distribuzione di materiale informativo e di segnalazione di componenti utili al funzionamento del sistema principali elementi di logistica industriale organizzazione magazzino approvvigionamento ecc identificare i luoghi all interno della struttura del cliente atti ad ospitare componenti tecnologiche e o meccaniche importanti per il funzionamento della soluzione tecnologica configurata identificare le risorse che andranno a costituire l help desk di riferimento per il cliente costituzione help desk determinandone anche i contenuti coordinamento help desk definire modalit e tempistica per eseguire test preferibilmente presso il cliente on j tecniche di comunicazione interpersonale controllo e monitoraggio del sistema ONIRE site test prototipali test di avviamento test ex post ecc Y principi e regole che determinano il buon funzionamento di un realizzazione di test prototipali test e TECNOLOGICA individuare tempistica e risorse per il controllo del sistema integrato e delle sue help desk a Di di ide o presso il specifiche tecnologie principali tecniche di coordinamento e gestione di risorse umane SIENESE RARE For RE 7 F organizzazione di team o tecnici singoli individuare modalit
407. tiche ed esigenze fisiche nutrizionali e di ambientazione delle diverse colture clima terreno luce acqua concimi cure ecc applicare tecniche colturali che soddisfino le necessit fisico nutritive delle variet COLTI VAZI ONE fruttifere cerealicole e orticole potatura sfogliatura legatura scacchiatura PIANTE DA SEMINA fienagione irrigazione raccolta utilizzando attrezzi adeguati E DA FRUTTO riconoscere e valutare il grado di maturazione delle coltivazioni grado zuccherino consistenza polpa colore odore e predisporne la raccolta rilevare problemi e criticit nei cicli produttivi delle coltivazioni ed applicare interventi risolutivi stabilire il sistema di difesa colturale integrato con strategie di applicazione selettiva degli interventi CURA E PREVENZIONE INTEGRATA COLTI VAZIONI VEGETALI valutare lo stato fitopatologico delle piante accertandone il livello di salute e delineare interventi appropriati di prevenzione e cura individuare e riconoscere patologie insetti e parassiti pi significativi e diffusi individuare ed applicare tecniche colturali che favoriscano uno sviluppo salutare delle coltivazioni Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC pres
408. tici leggere ed applicare i cicli di montaggio e le distinte base di gruppi sottogruppi e particolari valutare la disponibilit e la conformit di tutti i pezzi a distinta base applicare tecniche di montaggio ed assemblaggio di gruppi sottogruppi particolari ed impianti oleodinamici ed elettropneumatici valutare la conformit e l efficienza dell assemblato individuare i difetti di funzionamento dei prodotti montati ed assemblati applicare le previste tecniche di collaudo dei prodotti montati ed assemblati identificare particolari e gruppi meccanici che richiedono un adattamento in opera valutare la necessit di adattamenti in opera di semplici attrezzi di lavoro individuare gli interventi da realizzare per l esecuzione delle operazioni di adattamento in opera applicare le principali tecniche di adattamento in opera principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC attrezzature e strumenti per il montaggio ed assemblaggio meccanico elementi propedeutici sulla direttiva macchine e sicurezza prodotti principali riferimenti legislativi e normativi in materia di 1S0 9000 2008 e relative applicazioni in ambito manifatturiero meccanico norme del disegno tecnico ed impiantistico segni
409. tive impartite per l organizzazione l allestimento e la manutenzione dello spazio museale interpretare e segnalare al conservatore eventuali cambiamenti ambientali e dello stato di conservazione delle opere adottare i protocolli e le procedure previste dal regolamento di accesso al museo e dalle disposizioni di sicurezza al fine di garantire l apertura e la chiusura del museo applicare elementari tecniche di manutenzione delle apparecchiature e delle strumentazioni di protezione delle opere all interno delle sale espositive e del museo identificare eventuali impedimenti nell accesso fruizione del museo ed adottare comportamenti funzionali alla loro rimozione interpretare informazioni derivanti dalla strumentazione e dai dispositivi di sicurezza antintrusione antincendio e di monitoraggio ambientale e segnalarle al personale tecnico specializzato autorit di competenza utilizzare i mezzi per il ricevimento e la trasmissione di comunicazioni interne ed esterne al museo telefono fax e mail ecc riconoscere e adottare norme e procedure previste dal regolamento museale per la regolazione degli accessi al museo vendita e prenotazione leggere ed interpretare i comportamenti di fruizione dei visitatori del museo e segnalarli al personale competente applicare le procedure di registrazione disposizione ed esposizione dei materiali del bookshop in magazzino e negli spazi preposti alla vendita principi comuni e aspetti appli
410. tivit ricreative identificare il target dei clienti presenti all interno della struttura et nazionalit ecc le strutture turistiche ricettive tipologie servizi ecc geografia turistica del territorio tecniche di animazione principi di informatica e strumenti informatici a supporto delle attivit di animazione la qualit del servizio nelle imprese turistiche comportamenti professionali indicatori ecc iniziative e sui servizi offerti all esterno e all interno della struttura di ricezione indagine sulle strumentazioni tecnologiche e non a disposizione della struttura di ricezione sopralluogo di luoghi e strutture in cui realizzare possibili incontri e o brevi escursioni determinare le caratteristiche funzionali e strutturali delle attivit ricreative e di svago da erogare in relazione alla tipologia di evento elaborazione di iniziative a seconda geografia turistica del territorio della tipologia dei clienti PROGETTAZI ONE individuare le attivit ricreative da proporre in relazione alla tipologia di clienti EVENT ANI MAZI ONE E TEMPO LI BERO adottare criteri di selezione delle diverse coreografie e rappresentazioni da mettere in scena principali elementi di animazione ludica ricreativa e sportiva i giochi di animazione e socializzazione le principali attivit sportive impostazione a rotazione delle attivit di animazione in relazione alla permanenza dei clienti acquisizione dei mate
411. to danza e strumenti dad CEJ Mre MECA Pego Ocan o canza tipologie di laboratorio manuale disegno pittura lavori a musicali funzionali agli scopi di animazione prefissati maglia cartapesta creta ecc incoraggiare e sostenere lo sviluppo di abilit manuali disegno pittura e manipolazione creativa di materiali plastici Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale 2 ricognizione dei fabbisogni culturali ed educativi dell utenza e dei servizi offerti mappatura dei rischi di marginalit e disagio presenti nell area d intervento ricognizione delle priorit di intervento e messa in rete delle risorse disponibili programmazione di interventi ludico culturali e socio educativi divulgazione delle informazioni relative alle attivit socio culturali offerte conduzione e coordinamento delle attivit di animazione verifica e documentazione dei risultati e degli scostamenti ricerca studio ed aggiornamento della funzione di animazione analisi dei bisogni individuali e di gruppi utenza assistenza educativa orientata al recupero al sostegno ed al cambiamento attuazione di interventi di reinserimento familiare e di stimolo all
412. to dei principali sistemi operativi client e server Dos Windows monitoraggio stabilit e funzionalit della rete Unix Macintosh ecc ur j n n manutenzione preventiva ed evolutiva delle componenti del sistema di tecniche di diagnostica di sistemi elettronici rete e informatici strumenti di system and network management per la gestione e il monitoraggio del traffico di rete strumenti per la misura delle prestazioni ed il troubleshooting di rete valutare la vulnerabilit dei dispositivi hardware e software della rete anche nella relazione con altre reti AMMINISTRAZIONE adottare procedure comandi e strumenti per la diagnosi di malfunzionamenti ai dell infrastruttura di rete ottimizzazione della configurazione del server risoluzione cause di malfunzionamento e anomalie del sistema applicare metodologie di risoluzione delle problematiche di rete troubleshooting valutare vulnerabilit del sistema e violazioni sia dall esterno virus hacker che dall interno identificare un adeguato livello di protezione dei beni informatici in termini di principi base della tecnologia web e dei protocolli di rete TCP IP ed altri in uso PROTEZIONE SISTEMA INFORMATI VO Le conoscenze integrit disponibilit riservatezza ecc definire linee guida e tecnologie necessarie alla protezione e sicurezza dei sistemi antivirus ecc della rete firewall VPN ecc e dei dati protocolli di crittografia ec
413. to necessaria e o eventuali procedure sostitutive della tipologia di processo attivato stabilire tempi temperature e modalit di cottura tenendo conto delle alterazioni fisiche e chimiche degli alimenti configurare in modo creativo il prodotto finito scegliendo la decorazione in funzione dell elaborato preparato applicare tecniche specifiche di farcitura decorazione e guarnizione dei prodotti dolciari scegliere decorazioni per elaborati di pasticceria realizzate con la lavorazione del cioccolato e dello zucchero rappresentare disegni e forme utilizzando creme e zucchero principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale caratteristiche merceologiche e nutrizionali degli alimenti dolci tipologie di paste base sfoglia biscotto frolla lievitate bris e ecc tipologie di dessert caldi freddi da porzione e da trancio mignon ecc sistemi di conservazione di materie prime semilavorati e prodotti finiti specifici di pasticceria e gelateria modalit e tecniche per la lavorazione di impasti base impastatrice friggitrice raffinatrice laminatoio ecc tecniche di lavorazione del cacao e del cioccolato temperaggio e colatura propriet e tecniche di lav
414. toraggio e controllo de tecnologie e strumentazioni di Mg DELL ACQUA della risorsa idrica a del territorio e analisi dei programmazione interventi ordinari e dati straordinari di salvaguardia del territorio e f ai f f HR della risorsa idrica tradurre i dati derivanti da azioni di monitoraggio e controllo in elementi di y metodi tecniche e strumenti di programmazione della risorsa idrica valutazione delle risorse e degli impatti ambientali assumere l unitariet concettuale ed operativa delle politiche ambientali e del territorio piani regolatori parchi aree protette y principali riferimenti legislativi e identificare l ambiente come sistema costruito da ogni parte del suolo del sottosuolo do INDAGARE Se Ai Amo Enue Impostazione ed elaborazione SOSTENI BI LIT delle acque dell aria della flora e della fauna SEMEGEIO politiche strategie ambientali concertate al AMBI ENTALE 7 e ET i y principi di pianificazione energetica territorio H Mea aen ambientale verso una politica ordinaria di programmazione principi di ingegneria idrologia programmazione sistemi di gestione Integrata ed unitaria ecologia fisica dell ambiente ambientale integrati ed unitari applicare un accezione integrata dell utilizzo della tutela e della valorizzazione delle costruzioni idrauliche ecc risorse ambientali Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezz
415. tra le diverse tecniche evoluzioni centro ffinar it di memori one delleceguenze danzate principali riferimenti legislativi e normativi in alinare capacita di Memorizzazione gene segu materia di contrattualistica e previdenza riconoscere e interpretare i principali elementi musicali y principi di dinamica organica del movimento scenico MESSE f ascolto della struttura del brano finalizzato alla SVI LUPPO i storia della musica tappe fondamentali e sue realizzazione sc hica ESPRESSIVIT comprendere la struttura sonora del brano musicale evoluzioni MUSI CALE adattamento dell espressione coreutica al ritmo informatica di base musicale principali riferimenti legislativi e normativi in tradurre il tempo musicale in movimenti espressivi materia di contrattualistica e previdenza storia della danza tappe fondamentali e sue evoluzioni storia della musica tappe fondamentali e sue evoluzioni principi di storia della scenografia e del costume studio su 4 RAPPRESENTAZI ONE i j itavi i cessi prova in sala e in palcoscenico CONLOGRAFICA e di recitazione improvvisazione danza die dominare azioni e movimenti artistici all interno dello spazio scenico principi di base sui processi produttivi esecuzione in pubblico dello spettacolo dell impresa dello spettacolo principi di organizzazione aziendale tendenze e individuare nelle situazioni impreviste che si possono verificare durante lo prospettive del mercato del lavoro
416. trasmissione comunicazioni ecc previste per le imprese agricole individuare gli interventi da effettuare per la conduzione del frutteto messa a dimora innesto potatura diradamento ecc individuare gli interventi da f avi A A effettuare per la conduzione del frutteto messa a dimora innesto potatura tecniche di coltivazione delle piante da semina e da diradamento ecc frutto messa a dimora di piante da frutto V caratteristiche e modalit di funzionamento delle A LTIVAZI ONE PIANTE DA i i i i i i i 3 innesto Cone o applicare le tecniche di produzione e riproduzione di un frutteto macchine e delle attrezzature per la produzione potatura A it di j i agricola e l allevamento degli animali scegliere la modalit di raccolta dei prodotti i 9 PS se 9 tacca deliulti principali sistemi di produzione agricola agricoltura Aaa ai prodotti destinati alla vendita gli opportuni dispositivi di protezione e tradizionale integrata biologica identificazione riconoscere lo stato di salute delle piante individuando l eventuale presenza di parassiti e patologie pi comuni sistemi di qualit applicati all agricoltura gt item di dif di deli dell rilevazione della presenza di parassiti o PREVENZIONE E CURA riconoscere gli interventi di prevenzione e cura delle piante i Fer OLEUfa del LETrEN O CCEE malattie di tipo comune MALATTI E PIANTE _ realizzazione di interventi di cura e o di la filiera agro alimentare produzione p
417. ttamento scenografie studio della movimentazione da realizzare predisposizione del materiale per la movimentazione verifica della funzionalit della movimentazione movimentazione della scenografia durante lo spettacolo pagina 77 di 194 TECNI CO LUCI E SUONO DELLO SPETTACOLO DAL VIVO Mogera e interpretare progetti iii i al allestimento piani luce e schemi tecnici dell impianto illuminotecnico da realizzare riconoscere gli elementi che compongono l impianto elettrico di una scena I MPOSTAZI ONE definire un piano per la realizzazione delle luci sulla base del progetto fornito PIANO LUCI piante disegni movimentazioni individuare i possibili utilizzi della luce e la configurazione pi efficace di un impianto in funzione dei diversi spazi scenici riconoscere le diverse modalit di rappresentazione grafica dei testi e dei simboli tipo stile caratteri misure forme proporzioni ecc definire un piano esecutivo per la realizzazione delle luci sulla base del DI MENSI ONAMENTO progetto fornito piante disegni movimentazioni ERICH adottare le diverse tipologie di impian SH ca DEE la diffusione della luce utilizzando strumenti di tipo elettronico per il controllo e la regolazione dell impianto riconoscere i rapporti tra i tempi delle luci e i tempi di movimentazioni delle scene leggere ed interpretare il copione tecnico per la migliore realizzazione sonora dello spettacolo riconoscere e applica
418. tte e 4 le UC presenti nella fi tecniche e strumenti di rilevazione e valutazione delle competenze e sviluppo delle risorse personali dell individuo tecniche di comunicazione e relazione con il cliente metodologie per la conduzione di colloqui individuali e di gruppo con finalit orientative principali software applicativi e servizi web based per la gestione dei servizi di orientamento metodologie per la conduzione di colloqui individuali e di gruppo con finalit orientative caratteristiche delle professioni e dei contesti lavorativi in cui sono agite mercato del lavoro locale trend produttivi ed occupazionali offerta del sistema dell istruzione e formazione professionale regole e modalit per l avvio e l esercizio del lavoro autonomo imprenditoriale principi di organizzazione aziendale processi ruoli e funzioni principali riferimenti legislativi e normativi in materia di regolazione del mercato del lavoro istruzione e formazione professionale principi di base di economia e sociologia del lavoro principali tipologie di contratti lavorativi e relative caratteristiche tecniche di comunicazione e relazione con il cliente tecniche e strumenti di rilevazione e valutazione delle competenze e sviluppo delle risorse personali dell individuo lingua inglese professionale raccolta sistematica di informazioni circa la natura dei bisogni espressi dal soggetto utente predisposizione e somministrazione di questiona
419. tte le fasi di lavorazione del prodotto identificare attrezzature componenti dell impianto ceramico per la messa in funzione dello stesso leggere le schede tecniche di prodotto ed interpretare i parametri di funzionamento dell impianto linea di produzione ceramica valutare ed applicare interventi di regolazione e taratura degli impianti linee di produzione ceramica secondo gli standard assegnati individuare e applicare modalit di controllo standardizzate del processo produttivo a garanzia della continuit produttiva e del rispetto degli standard di qualit assegnati applicare forme organizzate e coordinate di lavoro secondo procedure e disposizioni definite al fine di garantire la trasformazione dell input di ingresso fase in continuit produttiva rilevare eventuali malfunzionamenti d impianto linea riconoscendone origine ed entit adottare interventi di piccola segnalarne la necessit esterna manutenzione d impianto linea e o valutare la qualit delle materie prime in ingresso all alimentazione dell impianto e predefinire il loro comportamento durante le diverse fasi di lavorazione tradurre le indicazioni della scheda tecnica in composizioni impasti conformi identificando segnalando non conformit e adottando eventuali interventi risolutivi riconoscere l equilibrio delle composizioni impasti di smalti e additivi anche modificati rispetto alle indicazioni tecniche adottare strumentazioni specifi
420. tto alle sue caratteristiche morfologiche prefigurare molteplici soluzioni tecniche rispetto all indicazione stilistica e alle criticit di lavorazione identificare tipologia forma e proporzioni del prodotto da sviluppare traslare i modelli di pelletteria nelle loro componenti di lavorazione individuando diverse varianti di prodotto definire funzionalit degli elementi ed eventualmente i materiali considerando l orientamento del mercato i vincoli tecnici e la politica aziendale riconoscere anomalie del prodotto ed individuare possibili migliorie tecniche o di lavorazione individuare le matrici geometriche della forma dei modelli e delle componenti specifiche da sviluppare tradurre qualit morfologiche e funzionali dei diversi componenti dei prodotti in elementi di rappresentazione grafica definire le diverse qualit della campionatura e sviluppare i modelli tridimensionali relativi ai componenti stabilire la composizione della campionatura complessiva rispetto alle varianti e alla richiesta specifica comprendere eventuali revisioni da apportare al campionario interpretando opinioni ed informazioni provenienti dal mercato riconoscere il livello di rispondenza tecnica dei modelli ai requisiti di progettazione individuare eventuali problemi tecnici legati ai materiali impiegati o alle lavorazioni effettuate definire le schede tecniche relative ai singoli prodotti in conformit con le caratteristiche dei modelli preved
421. ul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 71 di 194 TECNI CO DELLE PRODUZIONI VEGETALI selezionare tipologia e variet colturali annuali o poliennali in relazione alla selettivit e adattamento singolari alla sintesi fisico chimica e morfologica dell ambiente e alle indicazioni del mercato PROGRAMMAZIONE predeterminare combinazioni ottimali tra selezioni colturali trattamenti dei suoli e PRODUZIONE tecniche colturali PRODOTTI VEGETALI stabilire i quantitativi di produzione in relazione alla sintesi fisico chimica e morfologica dell ambiente alle indicazioni del mercato e agli standard di qualit valutare convenienza produttiva in termini di competitivit dei prodotti vegetali sul mercato riconoscere caratteristiche ed esigenze fisiche microbiologiche chimiche ed agronomiche dei suoli livello di drenaggio magro o grasso sabbioso argilloso individuare e applicare trattamenti e lavorazioni per preparare il suolo alla coltivazione concimare arare disinfettare utilizzando attrezzi adeguati applicare tecniche di messa a dimora scelta del sesto d impianto e portainnesto legatura rendere in vegetazione colture estensive applicando tecniche di aratura concimazione semina ecc RESA IN VEGETAZIONE COLTI VAZIONI riconoscere caratteris
422. unicazione e relazione con il gt INFORMAZIONE E interpretare informazioni e segnali relativi a problemi di soggiorno cliente enzo e di saluti E assistenza reclami per disservizi CUSTOMER ji ni di cai ridi migli i tecniche di base e metodi per l accoglienza la tradurre dati informazioni di customer satisfaction in azioni di miglioramento dei servizi p g SATI SFACTI ON P gestione e l ascolto del cliente di animazione e tempo libero erogati principi di informatica e strumenti informatici a supporto delle attivit di animazione lingua straniera a livello elementare predisposizione del momento di allontanamento del cliente dalla identificare e monitorare gli standard di qualit relativi al servizio offerto e alla struttura soddisfazione del cliente Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 171 di 194 PROGETTAZIONE EVENTO FIERI STI CO CONGRESSUALE PIANI FI CAZIONE EVENTO FIERI STI CO CONGRESSUALE GESTIONE CONTABI LE EVENTO FIERI STI CO CONGRESSUALE GESTI ONE RETE SERVIZI FIERI STI CO CONGRESSUALI Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurez
423. uoverne eventuali criticit Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale pagina 84 di 194 AREA PROFESSIONALE PRODUZIONE E MANUTENZIONE PRODOTTI E BENI ARTISTICI QUALIFICHE MOSAICISTA IxRegioneEmilia Romagna pagina 85 di 194 MOSAICISTA CONFI GURAZI ONE MODELLO MUSIVO LAVORAZI ONE SUPPORTO MUSIVO LAVORAZIONE E MANI POLAZI ONE TESSERE I NSTALLAZI ONE DELL ELABORATO MUSIVO Le conoscenze concepire forme soggetti ed ambientazioni che fungano da modello per elaborati musivi ex novo prefigurarsi e tradurre in termini musivi il modello da rappresentare prevedendo l eventuale deformazione di prospettiva a seguito dell installazione applicare tecniche pittoriche nonch di disegno grafico libero e o computerizzato per la realizzazione di cartoni musivi applicare tecniche e strumentazioni idonee alla traduzione del modello musivo nelle proporzioni reali per la costituzione del reticolo identificare la tipologia di mosaico da realizzare pavimentale parietale interno esterno ecc scegliere i materiali costituenti il supporto definitivo in funzione della collocazione finale del mosaico applicare procedure e metodi di c
424. uppo di forme attivit e modalit integrate di intervento sui corpi idrici ni aaa degli invasi e delle loro capacit idriche e di prelevamento derivazione e scolo delle acque ecc riutilizzo dei sedimenti _ principi di idraulica scienza delle elaborazione piani stralcio di bacino vagliare opere infrastrutturali idrauliche integrate e ad unitariet di bacino schemi costruzioni ingegneria dei sistemi lab i ll elab ione dei tien acquedottistici captazioni sorgentizie acquedotti impianti idrovori ecc e definirne geotecnica ecc cora JoraZione Neea OOrazione Sei piano azioni di controllo regionale di tutela delle acque PROGRAMMAZI ONE INTERVENTI SULLE ollettamento fognario trattamento acque reflue scarico nei copri idrici o nel suolo impatti ambientali valutare secondo logiche sostenibili lo stato degli interventi e delle opere strutturali ed y principi di idraulica scienza delle infrastrutturali del ciclo completo dell acqua costruzioni ingegneria dei sistemi 7 e TI 7 F eotecnica ecc ia f i f delineare azioni ordinarie e straordinarie di monitoraggio e controllo degli interventi sulle 9 verifica del grado e livello di protezione risorse idriche y ciclo integrato delle acque la difesa idrogeologica degli interventi attuati DIAGNOSI CICLO la tutela e l utilizzo E i r INTEGRATO delineare misure di programmazione preventiva nell uso tattamento e valorizzazione 5 elaborazione analisi di moni
425. utturali economiche e di funzionalit delle singole fasi del ciclo in linee di programmazione integrata e sostenibile identificare meccanismi differenziati di raccolta per le diverse frazioni merceologiche conferite dall utenza in armonia con le esigenze e i comportamenti promuovere il processo di massimizzazione del reinserimento nel ciclo produttivo dei prodotti del trattamento urbano dei rifiuti assumere le logiche ambientali e i requisiti normativi nel processo di smaltimento dei rifiuti inerti o derivati da trattamenti specifici definire campagne informative educative nel territorio per la commercializzazione dei prodotti del trattamento dei rifiuti urbani definire logiche e modalit comportamentali attive e volontarie di responsabilit ambientale condivisa trasferire valore e significato della responsabilit condivisa nella strategia di azione ambientale sviluppare azioni educative all utenza per la diffusione di comportamenti responsabili e corretti definire programmi di formazione informazione ed educazione su temi ambientali e dello sviluppo sostenibile assumere l unitariet concettuale ed operativa delle politiche ambientali e del territorio identificare l ambiente come sistema costruito da ogni parte del suolo del sottosuolo delle acque dell aria della flora e della fauna orientare l intervento ambientale verso una politica ordinaria di programmazione integrata ed unitaria applicare un accezione
426. uture tenendo conto delle caratteristiche specifiche del mercato orafo individuare esigenze gusti abitudini aspettative e desideri dei potenziali target di riferimento tenendo conto del sistema di offerta dei competitor interpretare reinterpretare prevedere orientamenti e tendenze di prodotto materiali modelli ecc identificare le principali fonti di ispirazione fiere mostre di settore riviste specifiche eventi artistici e culturali definire e tradurre un idea e un intuizione stilistica in possibili soluzioni estetiche e tecniche prefigurare le caratteristiche tecniche estetiche comunicative del gioiello in coerenza con gli input stilistici e il target di riferimento adottare tecniche di disegno manuale per la realizzazione di schizzi e bozzetti del gioiello e delle sue componenti definendone forma proporzioni struttura valutare le diverse possibilit di sviluppo dell idea stilistica nell ambito di una collezione definendone l impatto la sua espressivit e il suo stile caratterizzante riconoscere e individuare i materiali o combinazioni di materiali pi adeguati alle caratteristiche del gioiello definire accostamenti forme proporzioni misure in coerenza con l idea stilistica definire i principali aspetti di progettazione tecnica del gioiello e delle sue componenti in termini di tecniche di lavorazione materiali tecnologie tempi e costi anche in un ottica di produzione seriale valutare la realizzabi
427. ve prestazioni e rese distinguere i tessuti e gli intrecci lisci operati e speciali da quelli ad alta caratterizzazione tecnologica prevedere il comportamento dei tessuti e degli intrecci nelle diverse fasi di lavorazione identificare la larghezza e la lunghezza delle pezze teli da tagliare secondo le misure delle sagome del modello prevedere il posizionamento ottimale per il taglio sulla base delle caratteristiche compositive dei tessuti intrecci e della linea estetica del prodotto tessile in base alle sagome e misure del modello selezionare tecniche di base ed avanzate di taglio ai diversi tipi di materiale tessile utilizzando i principali macchinari da taglio a lama circolare a lama orizzontale a nastro laser ecc riconoscere le caratteristiche dei filati e o dei tessuti da utilizzare colore durezza materia prima ecc in relazione a fattori di resistenza resa estetica ecc scegliere tipologie di giuntura e cucitura delle parti da unire sulla base delle specifiche morfologiche strutturali ed estetiche del prodotto tessile applicare tecniche di base ed avanzate di cucitura ai diversi tipi di materiale tessile utilizzando i principali macchinari di assemblaggio capi riconoscere problemi e criticit realizzative del prodotto tessile traducendo le non conformit in modifiche alle relative specifiche costruttive adottare le lavorazioni di finitura pi appropriate a rifinire ed ornare il capo campione occhiello fibb
428. vento con soggetti in et evolutiva adulti e persone anziane tecniche di sviluppo delle capacit tattili principali sistemi di letto scrittura Braille Malossi principali tecniche di sviluppo dei sensi vicarianti principali ausili per la mobilit bastone bianco lungo ausili elettronici cane guida ecc e per l autonomia personale strutturati e non principali strumenti tecnologici per l orientamento GPS bussole ecc principali modelli di intervento con soggetti in et evolutiva adulti e persone anziane principali tecniche di analisi della relazione d aiuto strumenti e tecniche di analisi e verifica degli interventi test schede di analisi report ecc qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale Raccolta informazioni relative a bisogni e condizioni psico fisiche della persona Elencazione elementi utili alla progettazione Definizione finalit intervento educativo e ri educativo Indagine e sopralluogo contesto ambientale domestico e territoriale Raccolta informazioni sul sistema di reti relazionali familiare e sociale Rilevazione criticit e potenzialit dei contesti di riferimento Identificazione obiettivi dell intervento educativo e ri educativo Pianificazione percorsi da realizzare sulla persona sul contesto ambientale e sul sistema di relazioni Attuazione interventi di recupero e autonomia della persona Attuazion
429. viduare e riconoscere le patologie pi diffuse e stabilire gli interventi curativi appropriati adeguare le operazioni colturali alle specificit infrastrutturali del progetto impianto irrigazione illuminazione pavimentazione ecc applicare tecniche di edificazione opere di arredo ornamentale o coordinarne la realizzazione giochi d acqua panchine pergolati pavimentazione opere murarie ecc valutare disposizione e tipologia di arredi alle esigenze e caratteristiche della popolazione vegetale dell area principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC disegno architettonico del verde e dei giardini misure planimetrie segni convenzionali il ciclo vegetativo delle piante caratteristiche fisiche chimiche e biologiche dei terreni e pratiche agronomiche attrezzature e strumenti per il trattamento del verde decespugliatore falciatrice tosaerba motosega tosasiepi ecc tecniche di riconoscimento prevenzione e cura delle patologie pi comuni delle piante e dei terreni principi di fisiologia vegetale caratteristiche fisiche chimiche e biologiche delle piante specie e variet botaniche e relative caratteristiche tecniche di riconoscimento prevenzione e cura delle patologie pi
430. vince 2 la certificazione delle competenze professionali comunque acquisite dalle persone attraverso l erogazione del servizio regionale SRFC da parte degli organismi di formazione accreditati 3 la formalizzazione di capacit e conoscenze comunque acquisite dalle persone attraverso l applicazione sperimentale del SRFC nei centri per l impiego La gradualit di applicazione dei sistemi regionali il loro costante monitoraggio e il contatto diretto con gli organismi formativi e con i centri per l impiego se da un lato ha consentito di confermarne i presupposti metodologici e verificarne la tenuta d altra parte ha fatto anche emergere la necessit di strumenti di accompagnamento che ne consentano un utilizzo appropriato Nella prospettiva indicata si colloca l associazione delle conoscenze alle Unit di Competenza UC delle figure professionali previste dal Sistema regionale delle qualifiche SRQ L associazione tiene conto delle esigenze emerse dalle esperienze realizzate finora e si pone come strumento di supporto ai soggetti utilizzatori per favorire la realizzazione di servizi formativi o di certificazione omogenei e coerenti sul territorio regionale 1 DGR 1695 2010 pagina 8 di 194 1 Finalit dell intervento Le qualifiche del SRQ secondo quanto previsto dalla DGR 936 04 sono formabili e certificabili Per ci che attiene la formabilit Ie competenze professionali che sottendono ad una qualifica regionale possono essere ac
431. vit per la INTERVENTI realizzazione dell intervento educativo didattico EDUCATI VO i s gt DI DATTI CI determinare piani di lavoro e distribuzione dei compiti del personale e espositive depositi uffici regolamento delle professionalit impegnate nell intervento educativo didattico organigramma del personale principali riferimenti legislativi e normativi in individuare soggetti pubblici e privati da attivare e coinvolgere in base a materia di servizi culturali quanto definito nel piano delle attivit educativo didattiche individuare soluzioni per la presentazione e l allestimento del patrimonio museale che ne valorizzino il potenziale educativo didattico principali metodologie e strumenti didattici utilizzabili nei diversi contesti di apprendimento presentazione del patrimonio museale elementari tecniche editoriali di riproduzione produzione di testi grafici tabelle fotografica digitalizzazione elaborazione dei contenuti educativo didattici COMPOSI ZI ONE tradurre gli input di contenuto educativo didattico in formulazioni scritte CONTENUTI funzionali agli interventi educativi in programma EDUCATI VO DI DATTI CI definire le caratteristiche dei materiali didattici strumenti e sussidi alle attivit educative funzionali a veicolarne il contenuto informatica di base redazione locandine brochure pieghevoli opuscoli informativi ecc principali riferimenti legislativi e normativi in adottare gli stil
432. vorazione del materiale da plasmare lavorazione a tornio colaggio o manuale dell argilla ecc tecniche di disegno grafico libero e computerizzato tipologia delle principali macchine ed attrezzature loro funzionamento tornio coltelli di rifinitura forni impastatrici ecc tornitura e o foggiatura dell impasto MODELLAZIONE I MPASTI i i realizzazione di calchi e gessi distinguere i vari sistemi di condizionamento dei locali per un efficace essiccamento dell impasto foggiato determinare i tempi di essiccamento e cottura tecniche e metodi di cottura dei prodotti in ceramica il ciclo di lavorazione di manufatti artistici realizzazione dell impasto tornitura e modellazione cottura decorazione tipologia delle principali macchine ed attrezzature loro funzionamento tornio coltelli di rifinitura forni impastatrici ecc regolazione della temperatura dei forni esecuzione di manutenzioni ordinarie pulizia controllo componenti ecc dei forni essiccamento e cottura dei manufatti ESSI CCAMENTO E COTTURA MANUFATTO CERAMI CO stabilire temperature e livelli di umidit del processo di cottura tenendo conto delle trasformazioni fisiche e chimiche dei materiali riconoscere i difetti che possono riscontrarsi durante il processo di cottura scegliere il tipo di rivestimento e la tecnica di esecuzione in relazione ai tecniche di smaltatura e decorazione del materiali utilizzati e alla destinazione d uso manufatto
433. voro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 103 di 194 OPERATORE DI VI NI FICAZIONE SVI LUPPO SENSORI ALE COMPOSI ZI ONE PRODOTTI VI NI COLI TRASFORMAZI ONE DELLE UVE FERMENTAZI ONE PRODOTTI VI NI COLI TRATTAMENTO PRODOTTI VI NI COLI Le conoscenze leggere le caratteristiche fisiche organolettiche e di maturazione dell uva grado zuccherino acidit acqua colorazione diametro dell acino ecc riconoscendo le differenti tipologie e variet in ingresso riconoscere le caratteristiche fisiche chimico biologiche ed organolettiche del vino grado zuccherino alcool acidit acqua tannini colorazione diametro dell acino ecc nelle diverse fasi di vinificazione memorizzare gli equilibri tra le sostanze odorose e gli elementi dolci acidi ed amari del sapore dei vini morbidezza corposit povert pastosit ecc valutare la qualit alimentare e degustativa dei prodotti vinicoli nelle diverse fasi di vinificazione individuare le tecniche pi adeguate di prima trasformazione dell uva in relazione alle caratteristiche del prodotto in ingresso e alla tipologia di prodotto vinicolo da realizzare pressatura raspatura pigiatura leggera o di raspatura ecc selezionare tipologia e sistemi di strumentazione del processo di vinificazione ini
434. web e dei protocolli di rete TCP IP ed altri in uso predisposizione profilo hardware e software delle postazioni informatiche inventario parco macchine hardware e software installati e delle periferiche disponibili creazione documentazione tecnica sulle prestazioni del sistema informatico tipologia e frequenza guasti potenza velocit ecc rilevazione anomalie di funzionamento delle procedure informatiche in esercizio risoluzione di semplici guasti e anomalie troubleshooting di 1 livello apertura pratica guasti con fornitori di hardware software servizi redazione report relativi agli interventi di assistenza tecnica effettuati assemblaggio installazione e collaudo di dispositivi hardware sostituzione di dispositivi hardware esistenti configurazione e ripristino sistemi operativi configurazione e verifica delle impostazioni di connettivit dei PC client installazione configurazione e testing dei principali prodotti software presenti nella realt di riferimento installazione degli aggiornamenti software supporto tecnico agli utenti nell utilizzo dei software applicativi pagina 184 di 194 RI CERCA IDEATI VA PRODOTTI MULTI MEDI ALI PROGETTAZI ONE ARCHITETTURALE PRODOTTI MULTI MEDI ALI MODELLAZI ONE REQUISITI TECNICI DI SVILUPPO CONVALI DA PRODOTTI MULTI MEDI ALI Le conoscenze PROGETTI STA DI PRODOTTI MULTI MEDI ALI identificare caratteristiche ed esigenze degli utenti ed i possibili domi
435. za TECNI CO DEI SERVIZI FI ERI STI CO CONGRESSUALI tradurre l esigenza espressa dal cliente in una logica complessiva di servizi da erogare determinare le caratteristiche funzionali e strutturali dei servizi da erogare in relazione alla specifica tipologia di evento stabilire gli standard minimi di accessibilit e funzionalit dei luoghi e delle strutture in cui ospitare l evento sistema di trasporto pubblico aeroportuale infrastruttura viaria principale e secondaria ecc identificare strutture tecnologie strumenti e personale da coinvolgere in relazione alle tipologie di servizi da fornire scegliere i fornitori in grado di offrire i servizi definiti da erogare accoglienza ristorazione promozione accompagnamento ecc definire le modalit e i tempi di erogazione delle singole attivit per la realizzazione ottimale dell evento determinare piani di lavoro e distribuzione dei compiti degli operatori impegnati nell evento definire metodi e procedure standard per il monitoraggio delle attivit post evento commutare le specifiche caratteristiche dei servizi proposti in dati economici di preventivo adottare differenti tipologie contrattuali in relazione a servizi fornitori collaboratori ecc valutare sulla base delle specifiche di budget la corretta allocazione delle risorse economiche tradurre i costi di erogazione dei servizi in dati economici di fatturazione individuare le priorit d intervento in relazi
436. zare le attrezzature per i diversi trattamenti vaporizzatore scaldacera phon ecc applicare le tecniche elementari di trattamento base del capello applicare semplici tecniche di trattamento estetico maschere viso depilazione ecc principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC principali attrezzature e macchinari per i trattamenti estetici e loro funzionamento principali riferimenti legislativi e normativi in materia di trattamento estetico ed acconciatura tecniche di comunicazione e relazione con il cliente tipologie di trattamento estetico e di acconciatura tipologie e composizione di prodotti cosmetici e loro propriet funzionali tipologie e composizione di prodotti cosmetici e loro propriet funzionali terminologia tecnica per i processi di trattamento della cute e acconciatura del capello terminologia tecnica per i processi di trattamento e cura della pelle caratteristiche della cute e del capello tipologie di trattamento estetico e di acconciatura presenti nella figura professionale organizzazione degli spazi di lavoro sterilizzazione degli strumenti manuali e disinfezione delle apparecchiature ambientazione delle postazioni di lavoro in linea con la tipologia di trattamento re
437. zazione dei cantieri principi di gestione economico finanziaria dei cantieri edili metodologie per la redazione e l utilizzo di libri contabili principali riferimenti legislativi e normativi in materia di contabilit dell appalto pubblico tecniche di gestione delle risorse umane e di organizzazione dei cantieri principali riferimenti legislativi e normativi in materia di gestione dei rifiuti e degli scarichi civili e produttivi professionale lettura del progetto tecnico elaborazione di varianti e modifiche al progetto originario scelta dei materiali e delle soluzioni tecniche da adottare per il tracciamento dell opera edile redazione di un piano tecnico operativo dei lavori organizzazione del personale diretto e dei subappaltatori elaborazione di un piano di approvvigionamento delle materie prime verifica periodica dello stato di avanzamento lavori preventivazione di spesa redazione del computo metrico contabilizzazione dei costi verifica della corretta gestione economica controllo qualit dell opera edile realizzata controllo degli indici di pericolosit e rischio del cantiere edile elaborazione del piano operativo della sicurezza in relazione al piano generale verifica della congruenza tra piano operativo del cantiere e quello dei subappaltatori verifica del rispetto degli standard di sicurezza nel cantiere pagina 92 di 194 PROGRAMMAZI ONE OPERAZIONI DI RI LI EVO PREDI SPOSI ZIONE
438. ziale in relazione alle caratteristiche del prodotto vinicolo da realizzare stabilire tempi e metodi di intervento in relazione alle principali alterazioni fisiche ed organolettiche delle uve sottoposte a trasformazione valutare problemi e criticit nei procedimenti di prima lavorazione delle uve riconoscere i comportamenti fisico chimici e biologici del prodotto vinicolo determinati dal processo di fermentazione delle uve stabilire condizioni ottimali di fermentazione temperatura e aerazione del prodotto vinicolo valutare natura e tipologia degli interventi specifici da adottare durante l intero processo di fermentazione rimontaggi travasi pulizia del vino areazione sviluppo calore ecc applicare gli interventi correttivi definiti per orientare e riorientare il processo di fermentazione valutare la natura dell equilibrio costitutivo e degustativo del prodotto vinicolo delineando le diverse armonie individuare tipologia e natura dei trattamenti necessari alla variazione dei processi di lavorazione e applicare i trattamenti correttivi definiti predefinire la combinazione ottimale tra prodotti vinicoli di diverse botti terre e zone stabilire qualit dell assemblaggio e le condizioni di modificazione e garantire la tracciabilit dei prodotti vinicoli principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e speci
439. zio per men complessi servizio alla Gu ridon all italiana alla francese e all inglese elaborazione della tipologia di intervento da approntare budgeting dell evento programmazione dell evento organizzazione degli spazi cura dell ambientazione e degli allestimenti assetto e dotazione dei tavoli e dei banchetti organizzazione del servizio di raccolta delle prenotazioni ricezione e collocazione ai tavoli dei clienti illustrazione men lista bar carta dei vini registrazione e risoluzione reclami soluzioni ottimali per l erogazione del servizio individuare le priorit d intervento in relazione alle richieste della clientela e o alle esigenze di servizio coordinamento delle attivit di distribuzione pasti e bevande definire i compiti e le modalit operative degli addetti alle attivit di distribuzione pasti e bevande il processo di erogazione del servizio ristorativo fasi ruoli e modalit organizzative ordan azione delle modig comprendere le inefficienze e le carenze del servizio di PEREGO vi avinni IZzazi odalita di DAL f i rincipali sistemi operativi ed applicazioni software per la cavi iccj inni distribuzione erogato in rapporto alle aspettative della clientela a di dati p PP i ricezione trasmissione delle ordinazioni rilevate controllo delle fasi di pulizia e riassetto tavoli GESTI ONE FLUSSI DI STRI BUTI VI intervenire nelle dinamiche di ricezione trasmissione delle ordinazioni al fine di rim
440. zione di equipaggio Controllare eventuali infiltrazioni nei serbatoi dell acqua allo scopo di preservarne la potabilit Adottare modalit di controllo dei sistemi di emergenza generatori allarmi ecc attrezzature dispositivi equipaggiamento antincendio e di salvataggio applicando tecniche di manutenzione e riparazione in caso di malfunzionamento Verificare lo stato dei liquami di scarto e delle scorie applicando le tecniche di stivaggio negli appositi serbatoi Controllare lo stato dei compartimenti stagni adottando tecniche di riparazione in caso di infiltrazioni falle ecc Attivare in caso di emergenza incendio avaria recupero uomo in mare ecc lo specifico protocollo secondo le indicazioni del Comandante e in base ai codici di comunicazione convenuti principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella figura professionale principali tipologie di imbarcazioni e loro struttura meccanica navale e motori marini tecniche di manutenzione e riparazione dell apparato motore di un imbarcazione terminologia tecnica in lingua inglese principali documenti amministrativi di registrazione delle operazioni tecniche di manutenzione verifica e riparazione motori matematica tecnica
441. zione di sindromi da immobilizzazione e da allettamento y principi della dietoterapia ed igiene degli predisposizione e supporto all assunzione dei cibi alimenti 3 i sti ci Do prevenzione danni da immobilizzazione ed i SI y procedure igienico sanitarie per la allettamento riconoscere le specifiche dietoterapiche per la preparazione dei cibi composizione e il trasporto della persona in caso di decesso Le conoscenze principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza Y la sicurezza sul lavoro regole e modalit di comportamento generali e specifiche sono da ritenersi riferibili all intera qualifica regionale e pertanto correlabili a tutte e 4 le UC presenti nella fi professionale pagina 49 di 194 ASSISTENZA CLI ENTE TERMALE APPRONTAMENTO SPAZI E STRUMENTAZIONI DI TRATTAMENTO TERMALE COMPOSI ZI ONE MEZZI DI CURA TERMALI TRATTAMENTO TERMALE DELLA PERSONA Le conoscenze OPERATORE TERMALE identificare i bisogni e le aspettative dell utente e tradurre dati informazioni di customer satisfaction in azioni di miglioramento dei servizi erogati tradurre bisogni richieste e aspettative del cliente termale in elementi conoscitivi formulazioni per l accesso la fruizione e o l accompagnamento alla fruizione dei servizi termali rilevare eventuali effetti collaterali nel corso della somministrazione del trattamento reazioni resistenze contrasti arrossamenti ecc
442. zzativa dell impresa commerciale principi di organizzazione del lavoro principali riferimenti legislativi e normativi in materia di contrattualistica del commercio tipologia e funzionamento delle macchine e attrezzature in uso nel reparto settore punto vendita le principali componenti del servizio nelle strutture di vendita lingua straniera tecnica informatica di base e applicata ai concetti di statistica tecniche di comunicazione interpersonale e della gestione dei gruppi di lavoro elaborazione del piano di approvvigionamento costruzione del layout merceologico realizzazione degli spazi espositivi realizzazione del piano promozionale costruzione delle scale prezzi sulla base delle indicazioni aziendali elaborazioni dei dati di vendita margine utile produttivit perdite inventariali ecc analisi della concorrenza organizzazione del lavoro coordinamento del personale di reparto punto vendita predisposizione del programma di formazione base specialistica e di aggiornamento per i collaboratori valutazione dei propri collaboratori controllo del grado di soddisfazione del cliente elaborazioni di dati e informazioni circa i comportamenti del consumatore creazione della rete di relazioni locali con istituzioni associazioni scuole ecc realizzazione di eventi culturali sociali commerciali per il radicamento sul territorio pagina 67 di 194 RAPPRESENTAZI ONE POTENZI ALE DI
443. zzino struttura e organizzazione di un magazzino merci tipologia e funzionamento delle macchine per stoccaggio e movimentazione delle merci carrelli elevatori muletti elevatrici ecc tipologia e funzionamento delle macchine per stoccaggio e movimentazione delle merci carrelli elevatori muletti elevatrici ecc tipologie di merci e relative specifiche di stoccaggio movimentazione e lavorazione struttura e organizzazione di un magazzino merci il sistema di autocontrollo HACCP scopi e campo di applicazione principali funzioni dei software per la gestione dei flussi informativi di magazzino principi identificativi e di sicurezza dei prodotti part number serial number barcode placche antitaccheggio ecc metodologie e tecniche di gestione delle scorte metodi pull push gestione a fabbisogno metodo ABC ecc principali riferimenti legislativi e normativi in materia di trasporto e deposito di merci pericolose e derrate alimentari funzioni e tipologie di imballaggio e di packaging per le spedizioni commerciali caratteristiche e specificit dei veicoli industriali di trasporto pesi dimensioni ecc il sistema di autocontrollo HACCP scopi e campo di applicazione approntamento degli spazi di magazzino rilevazione flussi e rotazione merci controllo funzionamento macchinari ed attrezzature di magazzino rilevazione dello stato delle merci prodotti da stoccare stoccaggio delle merci negli appositi spazi d

DGR 742/2013

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