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QTP 03 - Grifo

1. 25 CONVENZIONI SULLE DENOMINAZIONI DEI TASTI 25 SETUP LOCALE u a nia 25 ACQUISIZIONE DELLA TASTIERA 26 CODICI DEL TASTI cecina rientri 27 RAPPRESENTAZIONE DI CARATTERI SUL DISPLAY 27 MODALITA DI COMUNICAZIONE 28 COMUNICAZIONE TTL RS 232 29 COMUNICAZIONE 12 BUS 30 BUFFER DI COMUNICAZIONE 33 DATI IN EEPROM c 33 COME INIZIARE NN 34 PROGRAMMI DEMO annali 35 COMANDI ica 36 COMANDI PER POSIZIONAMENTO DEL CURSORE 36 CURSORE SINISTRA 36 CURSORE DESTRA T 36 4 00 abaco e bus grifo ITALIAN TECHNOLOGY CURSORE IN BASSO e 36 CURSORE IN ALTO
2. 8 LINEE VOTTE 8 SPECIFICHE TECNICHE x 9 CARATTERISTICHE GENERALI 9 CARATTERISTICHE FISICHE 10 CARATTERISTICHE ELETTRICHE 11 INSTALLAZIONE UR 12 CN3 CONNETTORE DI INTERFACCIAMENTO 12 COLLEGAMENTO TENSIONE DI ALIMENTAZIONE 13 COLLEGAMENTO LINEA COMUNICAZIONE TTL RS 232 14 COLLEGAMENTO LINEA COMUNICAZIONE BUS 16 COLLEGAMENTO DIGITALI A 18 COLLEGAMENTO TASTI ESTERNI 20 SELEZIONE TIPO DI COMUNICAZIONE 22 JUMPER DI CONFIGURAZIONE SERIA LL E 24 TRIMMER REGOLAZIONE CONTRASTO 24 DESCRIZIONE SOFT WA RE
3. 12 FIGURA 8 PIN DI CN3 PER ALIMENTAZIONE 13 FIGURA 9 Pin CN3 PER COMUNICAZONE TTL RS 232 14 FiGURA 10 FiGURA 11 FiGURA 12 FiGURA 13 FiGURA 14 FiGURA 15 FiGURA 16 FiGURA 17 FiGURA 18 FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU FIGU 4 00 ESEMPIO COLLEGAMENTO 7 RS 232 14 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO PER COMUNICAZIONE T T L 15 DISPOSIZIONE JUMPERS CONNETTORI TRIMMER MODIFICHE ECC 15 Pin CN3 PER COMUNICAZONE BUS 16 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO PER COMUNICAZIONE I2C BUS 16 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO IN RETE PER COMUNICAZIONE I2C BUS 17 Pin CNG PER I O DIGITALI CON COMUNICAZIONE TTL RS 232 18 Pin CN3 PER DIGITALI CON COMUNICAZIONE BUS 18 SCHEMA DEGLI I O DIGITALI
4. UA APPENDICE CARATTERI DEI DISPLAY Le seguenti tabelle riportano i set di caratteri che vengono rappresentati dalla QTP 03 per tutti i possibili codici ricevuti differenziati a seconda del display e quindi del modello ordinato ed a seconda delle impostazioni effettuate tramite gli appositi comandi Anche 1 caratteri non ASCII o caratteri speciali si differenziano a seconda del display e qualora l utente necessiti di caratteri diversi da quelli descritti nelle seguenti figure pu contattare direttamente la grifo 10 20 o 50 ve User gar ERES mig 03 4 00 Pagina B 1 abaco e bus grifo ITALIAN TECHNOLOGY Higher 4 bit 04 to 07 of Character Code Hexadecimal N 2 4 5 6 User eur e pEr WE veg un 2 9 o 5 o a z Us SI am r User rd E Tm rd 2 TABELLA CARATTERI 03 2 4 24 03 4 00 Pagina 2 Gist LEPRE 0101 STE eee jon 7 9 PIE ES 1001 E
5. 40 GENERAZIONE 40 ATTIVAZIONE BUZZER urna 41 SETTAGGIO MODALIT OPERATIIYVA 41 COMANDI PER LA GESTIONE DEI MESSAGGI 42 LETTURA NUMERO MASSIMO MESSAG GLI 42 MEMORIZZAZIONE DI UN MESSAGGIO 42 LETTURA DI UN MESSAGGIO 43 VISUALIZZAZIONE DI MESSAGGI 43 VISUALIZZAZIONE DI MESSAGGI A SCORRIMENTO 44 COMANDI PER GLI ATTRIBUTI DEL CURSORE 45 DISATTIVAZIONE DEL CURSORE 45 ATTIVAZIONE DEL CURSORE FISSO 45 ATTIVAZIONE DEL CURSORE BLOCCO LAMPEGGIANTE 45 COMANDI PER LA GESTIONE DELLA TASTIERA 46 RICONFIGURAZIONE DI UN TASTO 46 ATTIVAZIONE KEYCLICK CON ME
6. Q SETTAGGIO RAPPRESENTAZIONE DA SEGNALI Codice 27 150 cmb nmess lungh shift r c Codice Hex 1B 96 cmb nmess lungh shift r c Mnemonico ESC ASCII 150 ASCII cmb ASCII nmess ASCII lungh ASCII shift ASCII r ASCII c Il comando provvede ad impostare la rappresentazione sul display della 03 quando i segnali digitali configurati come ingressi digitali con funzione autonoma di rappresentazione vedi paragrafo CONFIGURAZIONE SEGNALI DI DIGITALE si trovano nello stato indicato nel parametro La corrispondenza tra lo stato dei segnali ed il valore della combinazione 6 di tipo combinatorio binario come di seguito illustrato 103 102 101 Rappresentazione 0 0 0 gt 0 gt Rappresentazione da combinazione 0 0 0 gt 1 gt Rappresentazione da combinazione 1 0 1 O0 gt 2 gt Rappresentazione da combinazione 2 0 1 gt 3 gt Rappresentazione da combinazione 3 1 0 0 gt 4 gt Rappresentazione da combinazione 4 1 0 gt 5 gt Rappresentazione da combinazione 5 1 4 0 gt gt Rappresentazione da combinazione 6 1 1 I gt 7 gt Rappresentazione da combinazione 7 X X X gt 6 gt Rappresentazione di accensione Con rappresentazione di accensione s intende un eventuale rappresentazione che viene automaticamente visualizzata sul display subito dopo la fase di accensione e che rimane fino alla ricezione del primo dato dal sistema ester
7. 1011 1100 L 1101 oe sp ine Fedele Rel 4 00 B3 TABELLA CARATTE RI QTP 03 4 Pagina B 3 Qbac o e grifo r O Mnl ITALIAN TECHNOLOGY Pagina B 4 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY Qgrifo APPENDICE PER IL MONTAGGIO La 03 un tutt uno con il display e come indicato in diversi punti del manuale per il fissaggio meccanico si adoperano le forature previste sullo stesso display In questa appendice vengono prima proposti prodotti che semplificano il montaggio del terminale e poi le quote necessarie all utente quando realizza autonomamente questa operazione CONTENITORE METALLICO Alcuni modelli di QTP 03 possono essere inseriti in appositi contenitori metallici con frontale protetto con scasso posteriore per i collegamenti e con predisposizione per il montaggio di tre pulsanti a vista Questi contenitori coincidono con degli accessori per la QTP 03 e possono essere ordinati tramite gli opportuni codici 72144 per il montaggio dei modelli QTP 03 C2 e QTP 03 F2 96192 per il montaggio dei modelli QTP 03 C4B e 03 F4B Perulteriori informazioni su tali prodotti si consiglia di consultare i relativi manuali tecnici completi di misure modalit di montagg
8. 19 RA 19 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO PER DIGITALI 19 20 COLLEGAMENTO TASTI ESTERNI 20 RA 21 PIANTA COMPONENTI LATO COMPONENTI 21 RA 22 PIANTA COMPONENTI LATO STAGNATURE 21 RA 23 MODIFICHE PER CONFIGURAZIONE COMUNICAZIONE 23 RA 24 JUMPERS DI CONFIGURAZIONE COMUNICAZIONE 24 RA 25 DENOMINAZIONE TASTI e ee ee ee ee ee esee sette ena P Pese e etta eee eese teen sees eese e sk deles 25 RA 26 CODICI DI DEFAULT DEI TASTI 27 RA 27 DIAGRAMMA DI FLUSSO COMUNICAZIONE MASTER lt gt 03 iN TTL RS 232 29 RA 28 DIAGRAMMA DI FLUSSO COMUNICAZIONE MASTER gt 03 IN I2C BUS 30 RA 29 DIAGRAMMA DI FLUSSO COMUNICAZIONE 03 gt MASTER IN 2 BUS 31 RA 30 COLLEGAMENTO IN RETE I2C BUS 32 RA 31 COLLEGAMENTO RS 232 CON
9. 1B 32 55 Hex oppure ESC 2 ASCII 255 U SETTAGGIO MODALIT OPERATIVA Codice 27 65 modo Codice Hex 41 modo Mnemonico ESC ASCII modo Definisce la modalit di gestione dei caratteri speciali bassi quelli con codice inferiore a 32 20H e quindi dei comandi ad un solo carattere La modalit scelta definita dal valore del byte modo con la seguente corrispondenza 0 00 Hex gt Modalit comandi 255 FF Hex gt Modalit rappresentazione Se il parametro con il modo non valido il comando viene ignorato Per ulteriori informazioni vedere paragrafo RAPPRESENTAZIONE DI CARATTERI SUL DISPLAY 03 Rel 4 00 Pagina 41 r grifo T ITALIAN TECHNOLOGY COMANDIPER LA GESTIONE DEI MESSAGGI Sonoriportati di seguito 1 comandi perla gestione dei messaggi disponibili sulla 03 I messaggi coincidono con delle sequenze di 20 caratteri che possono essere salvati nella EEPROM di bordo e sucessivamente prelevati o rappresentati sul display semplicemente fornendo al terminale il numero di identificazione del messaggio stesso La funzione principale dei messaggi quella di poter rappresentare sul display informazioni costanti es allarmi stati dell impianto ecc senza dover fornire ogni volta i numerosi caratteri di tali informazioni ma solo i pochi caratteri del comando Il firmware della QTP 03 inoltre gestisce la rappresentazione di tali messaggi anche in modal
10. deve superare le dimensioni del display 4 00 Pagina 53 qboco e grifo nDyhM ITALIAN TECHNOLOGY rappresentazione a scorrimento shift 255 espressainnumero di caratteri Il valore di lungh per essere valido deve rispettare le seguenti condizioni lungh 0 gt interrompe lo scorrimento in corso 20 200 gt display 20 404 lt 200 gt se display con righe da 40 caratteri shift coincide con l attributo di scorrimento della visualizzazione e pu assumere due possibili valori 0 00H NUL rappresentazione statica 255 FFH ASCII 255 gt rappresentazione a scorrimento r coincide con la riga di inizio visualizzazione quando la rappresentazione non a scorrimento shift 0 e varia quindi a seconda del display utilizzato nei range 0 1 o 0 3 Quando la rappresentazione 6 a scorrimento shift 255 la visualizzazione avviene sempre sulla prima riga ed il valore del parametro indifferente c coincide con la colonna di inizio visualizzazione quando la rappresentazione non a scorrimento shift 0 e varia quindi a seconda del display utilizzato nei range 0 19 o 0 39 Quando la rappresentazione a scorrimento shift 255 la visualizzazione avviene sempre sulla prima riga ed il valore del parametro indifferente Qualora la sequenza inviata contenga dati non validi il comando viene ignorato viceversa la rappresentazione da segnali
11. Sono di seguito riportate le tabelle riassuntive con i comandi gestiti dalla 03 Come in tutto il manuale le sequenze di comando sono riportate nelle tre forme decimale esadecimale e mnemonico mentre l ultima colonna riporta il numero dei dati restituiti dal comando son Cunas ae o x s 8 9 o Posizione assoluta ESC Y 27 89 59 EE NEC ae Cancella riga Cancella fino a fine riga 27 15 4B ESC K FR Cancella fino a fine pagina 27 107 6B ESC k Attivazione cursore fisso EE ZO 79 4 Attivazione cursore blocco lampeggiante ES d Lettura numero di versione numero di versione Be 86 1B 1856 ECV ESC Settaggio modalit operativa 27 65 modo 41 modo ASCII modo psn settaggio minorita display ium TB 6C um SECTEUR fluorescente Generazione BEEP MEM 2 ASCII 255 Attivazione BUZZER 27 50 255 IB 32 FF attr ASCIIattr ET UM FiGURA TABELLA CODICI DEI COMANDI 1 DI 3 03 4 00 Pagina A 1 abaco e bus grifo ITALIAN TECHNOLOGY m Richiesta disponibilit mu E FE EEPROM 2 51 IB 33 3 Scrittura byte 271335 di presenza Riconfigurazio
12. 4 00 TECHNOLOGY grifo abaco sA fuz E inoltreimplementata una funzione di auto repeat del tasto premuto infatti se la QTP 03 riconosce la pressione di un determinato tasto per un tempo superiore ai 0 5 secondi inizier a trasmettere il suo codice in seriale circa ogni 0 1 secondi fino a quando quel tasto viene rilasciato Se la funzione di keyclick attivata in corrispondenza di ogni trasmissione del codice del tasto premuto viene inoltre emesso un beep dal buzzer di bordo in modo da segnalare acusticamente l evento all utente Qualora il buzzer sia attivato o attivato ad intermittenza la funzione di keyclick produrr l effetto opposto ovvero spegner il buzzer per un piccolo intervallo di tempo In caso di pressione contemporanea di pi tasti viene trasmesso solo il codice di quello di numero superiore ovvero il TASTO 3 6 prioritario rispetto al TASTO 2 che prioritario al TASTO 1 Lo stato di pi tasti premuti pu comunque essere acquisito sfruttando il comando di LETTURA DI TUTTI GLI INGRESSI DIGITALI come descritto nell ononimo paragrafo Un altra caratteristica offerta dalla QTP 03 6 totale riconfigurabilit dei tasti da parte del programma utente ovvero possibile cambiare il codice fornito in corrispondenza della pressione del tasto o addirittura disattivarlo CODICI DEI TASTI Di seguito riportata una tabella con i codici di default che vengono trasmessi dal terminale
13. STRIPE CQ sean eL ATE KE YR ERR 37 CURSORE AD 37 RITORNO A RIGA 37 RITORNO A NUOVA RIGA 37 POSIZIONAMENTO ASSOLUTO DEL CURSORE 37 COMANDI PER LA CANCELLAZIONE DEI CARATTERI 38 SPAZIO INDIETRO ec 38 CANCELLA PAGINA iaia 38 CANCELLA RIGA siria 38 CANCELLA FINO A FINE RIGA 38 CANCELLA FINO EINE PAGINA 38 COMANDI PER LA GESTIONE DELLA EEPROLU 39 RICHIESTA DISPONIBILITA A SCRIVERE IN EEPROMN 39 SCRITTURA DEL BYTE DI PRESENZA 39 LETTURA DEL BYTE DI PRESENZA 39 COMANDI PER FUNZIONI VA RIE 40 LETTURA DEL NUMERO DI VERSIONE 40 SETTAGGIO LUMINOSIT DISPLAY FLUORESCENTE
14. Via Artigiano 8 6 H B 40016 San Giorgio di Piano g rifo Bologna ITALY ITALIAN TECHNOLOGY E mail grifo grifo it http www grifo it http www grifo com Tel 39 051 892 052 FAX 39 051 893 661 03 Rel 4 00 Edizione 11 Febbraio 2005 grifo sono marchi registrati della ditta grifo MANUALE UTENTE Pannello Operatore completo caratterizzato da un ingombro limitatissimo e da un prezzo particolarmente contenuto E equipaggiato con display LCD retroilluminati o Fluorescenti nei formati 20x2 20x4 20x4 Grande e 40x2 caratteri E utilizzabile con diversi tipi di comunicazione seriale RS232 o TTL oppure I2C BUS Ha una EEPROM seriale per settaggi e messaggi Completa gestione di tre segnali di I O digitale collegabili tramite filatura esterna e configurabili come tasti semplici ingressi semplici uscite od ingressi di visualizzazione Rappresenta automaticamente un eventuale messaggio di accensione e di messaggi associati agli ingressi di visualizzazione Funzioni di autorepeate e keyclick dei tasti Settaggio locale per configurazione e ripristino delle modalit operative Fino a 255 caratteri diversi rappresentabili di cui 8 definibili dall utente Buzzer gestibile da software Ingombro frontale pari a quello del display utilizzato Possibilit di ordinare alcuni modelli nei contenitori tipo QTP 72144 o QTP 96192 Unica alimentazione a 5 Vdc Via dell Artigiano 8 6 H 4001
15. __ ITALIAN TECHNOLOGY COMANDI PER GESTIONE I O DIGITALI Sono riportati di seguito i comandi relativi alla gestione dei massimi tre segnali di I O digitale disponibili sulla QTP 03 L obiettivo di questi comandi quella di risolvere ulteriori problemi tipici dell automazione industriale sia per l interfacciamento utente che l interfacciamento macchina Tra le applicazioni tipiche di questi comandi ricordiamo l acquisizione di segnali dal campo allarmi stati macchina comandi di avvio e fermata ecc il settaggio di segnali peril campo spie luminose LEDs sirene semafori elettrovalvole ecc e larappresentazione autonoma di messaggi preimpostati associata agli stati degli stessi segnali Come descritto in tutti 1 sucessivi paragrafi per individuare i segnali di I O si usano gli stessi nomi usati nella descrizione dei relativi connettori vedi figure 16 19 e quando necessario un anumerazione sequenziale che parte da 1 CONFIGURAZIONE SEGNALI DI I O DIGITALE Codice 27 179 segnale cnf Codice Hex 1B B3 segnale cnf Mnemonico ESC ASCII 179 ASCII segnale ASCII cnf Definisce la configurazione del segnale di I O digitale che ha la seguente corrispondenza con i segnali su CN3 1 IOI 2 gt 102 3 IO3 La configurazione del segnale passata nel parametro definisce la sua funzionalit tra le quattro previste dal firmware come indicato nella seguente descrizione Funzione 0 gt Ingresso digitale con funzi
16. 34 RA 32 NUMERO MESSAGGI IN EEPROLMN 42 33 MODELLO DEI CARATTERI UTENTE 48 RA 34 SCHEMA DELLE POSSIBILI CONNESSIONI 51 RA 35 ESEMPI DI RAPPRESENTAZIONI DA SEGNALI DI I O 55 RA TABELLA CODICI DEI COMANDI 1 DI 3 A 1 RA 2 TABELLA CODICI DEI COMANDI 2 DI 3 A 2 RA TABELLA CODICI DEI COMANDI 3 DI 3 3 B1 TABELLA CARATTERI 03 F2 F4 4 F24 1 RA B2 TABELLA CARATTERI 03 2 C24 B 2 RA B3 TABELLA CARATTERI Q TP 03 C4B B 3 RA C1 MONTAGGIO TRAMITE CONTENITORE METALLICO C 1 RA C2 VISTA CONTENITORE 96192 E DISPLAY C 2 RA C3 Quore 03 62 J T RA C4 Quote QTP 03 C4 R
17. grito 2 DI COMUNICAZIONE La QTP 03 dotata di due buffer di comunicazione che rendono la scheda pi flessibile dal punto di vista del colloquio con l unit master riducendo 1 tempi di attesa di quest ultima Il primo buffer di ricezione lungo 28 bytes memorizza i ricevuti dal Master e viene quindi esaminato al termine dell operazione in corso In caso di ricezione continua di sequenze di comando che richiedono un lungo tempo di esecuzione comandi di cancellazione comandi di gestione della EEPROM shift messaggi ecc tale buffer destinato a riempirsi o addirittura traboccare In caso di traboccamento i primi caratteri del buffer vengono sovrascritti dai caratteri sucessivamente ricevuti con conseguente loro perdita L unit master deve quindi bloccare la trasmissione fino a quando QTP 03 non ha svuotato il buffer di ricezione ed nuovamente pronta a ricevere altri dati Praticamente l utente deve inserire dei ritardi nella comunicazione calibrati sperimentalmente tali da evitare il traboccamento del buffer di ricezione Il secondo buffer di trasmissione lungo 20 bytes memorizza i dati da trasmettere al Master e viene quindi riempito con i codici dei tasti premuti e con le risposte dei comandi Nel caso di comunicazione TTL RS 232 il buffer di trasmissione non viene usato infatti 1 dati sono sempre immediatamente trasmessi al master viceversa in caso di comunicazione I2C
18. 9 ou c e 24 FiGuRA C6 Quore 03 Rel 4 00 5 Pagina TECHNOLOGY 9 3 5 mm mounting hole 4 00 Pagina 7 Qboco e grifo R ITALIAN TECHNOLOGY 2 5 mm mounting hole ES FiGcuRA Quote 03 F4 Pagina 8 03 4 00 Jev abac grifo ITALIAN TECHNOLOGY opou Surjunoui 9 FiGuRA Quore 03 4 Pagina 9 gt gt D x 03 TECHNOLOGY grifo Joy c e 9 Rel 4 00 E 5 24 C10 Quore 03 Pagina 10 ITALIAN TECHNOLOGY grifo boeco E D INDICE ANALITICO Accessori 12 C 1 ADDS View Point 3 36 Alimentazione 13 AMP 11 12 AMPS Cable 12 5 28 1 Assistenza 1 ATTIVAZIONE BUZZER 41 ATTIVAZIONE CURSORE BLOCCO LAMPEGGIANTE comando 45 ATTIVAZIONE CURSORE FISSO comando 45 ATTIVAZIONE KEYCLICK CON MEMORIZZAZIONE comando 47 ATTIVAZIONE KEYCLICK SENZA MEMORIZZAZIONE comando 47 Autorepeat 9 27 B Baudrate 10 26 35 10 26 35 Buffer 9 30 33 44 49 56 Buffer trasmissione 9 30 33 Buzzer 4 9 15 27 40 46 47 41 presenza 33 39 C
19. CANCELLA FINO A FINE PAGINA comando 38 CANCELLA FINO FINE RIGA comando 38 CANCELLA PAGINA comando 38 CANCELLA RIGA comando 38 Caratteri 27 1 Caratteri definibili 28 49 1 Caratteri speciali 28 41 1 Caratteri utente 28 33 48 B 1 Caratteristiche elettriche 11 Caratteristiche fisiche 10 Caratteristiche generali 9 Cariche elettrostatiche 1 13 CKS AMP8 12 Codici tasti 27 33 46 Collegamento alimentazione 13 Collegamento digitali 18 Collegamento linea I2C BUS 16 Collegamento linea TTL RS232 14 Collegamento tasti esterni 20 Comandi 36 1 Comandi per attributi 45 4 00 Pagina D 1 qboco e grifo ITALIAN TECHNOLOGY Comandi per cancellazione caratteri 38 Comandi per caratteri utente 48 Comandi per EEPROM 39 Comandi per funzioni 40 Comandi per digitali 50 Comandi per messaggi 42 Comandi per posizionamento cursore 36 Comandi per tastiera 46 Come iniziare 34 Comunicazione 14 16 22 24 28 Configurazione base 10 22 26 CONFIGURAZIONE SEGNALI I O DIGITALE comando 50 Connessioni 12 Connettori 11 15 CN3 12 Consumi 11 Contenitore 1 C 1 Contrasto 24 Controllo di flusso 35 CPU 9 Cursore 10 36 45 CURSORE A DESTRA comando 36 CURSORE A INIZIO comando 37 CURSORE E SINISTRA comando 36 CURSORE IN ALTO comando 37 CURSORE IN BASSO comando 36 D Dati in EEPROM 33 DEFINIZIONE DI UN CARATTERE UTENTE coma
20. veramente massima Dallo schema di collegamento di figura 18 si ricava che i segnali configurati come tasti sono a livello TTL e possono essere collegati ad ogni tipo di pulsante normalmente aperto che assicuri una bassa resistenza di contatto interponendo il cavo di collegamento indicato in figura 20 questo cavo non deve essere pi lungo di 50 cm complessivi a meno di condizioni esterne favorevoli che ne consentano l ampliamento CN3 QTP 03 con comunicazione I2C BUS CN3 03 con comunicazione TTL RS 232 TASTO 3 SER GND IO GND GND IO GND FIGURA 20 COLLEGAMENTO TASTI ESTERNI Naturalmente la figura distingue il collegamento dei tasti a seconda del tipo di comunicazione preselezionato infatti al variare di quest ultima variano i segnali di I O digitale I tre tasti esterni devono essere collegati in modo tale che la reativa pressione comporti il collegamento dell ingresso IOx allla linea di massa La versione base con cui la scheda viene fornita prevede una comunicazione RS 232 ed una configurazione di tutti gli I O digitali come tasti esterni quindi senza alcun intervento da parte dell utente si possono collegare 1 tasti come indicato nella parte sinistra di figura 20 Pagina 20 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY n p 2 QM grifo r beaeco ee FiGuRA 21 PIANTA COMPONENTI LATO COMPONENTI FiGURA 22 PIANTA COMPONENTI LATO STAGNATURE 03 Rel
21. Fluorescente 20x4 grande Fluorescente 40x2 LCD 20x2 LCD 20x4 LCD 20x4 grande o LCD 40x2 La retroilluminazione a LED presente su tutti i modelli con display LCD garantisce una buona visibilit anche in condizioni di luce ambientale variabile ed in caso di necessit l utente pu comunque intervenire su un trimmer di regolazione del contrasto 4 00 Pagina 6 ITALIAN TECHNOLOGY O o grifo J ET ZT w r gt Li AMATI RALILILEA SAALE MEE LER RL AAR ELLA KAR CR a 1 emer m 4956999220 si 03 F24 FIGURA 3 FOTO DEI MODELLI CON DISPLAY FLUORESCENTE 03 Rel 4 00 Pagina 7 qboco e grifo r ITALIAN TECHNOLOGY Unaltra caratteristica di fondamentale importanza display della QTP 03 illoro ampio angolo di visione che ne consente la lettura praticamente da ogni posizione frontale Per infrormazioni pi dettagliate sui display fare riferimento al capitolo SPECIFICHE TECNICHE Se il numero di caratteri rappresentabili insufficiente si ricorda che come descritto nel capitolo COMANDI gestita la rappresentazione di messaggi anche in modalit a scorrimento in questo modo possibile visualizzare in un unica riga del display delle informazioni che occupano uno spazio maggiore di quello normalmente rappresentabile L utente deve quind
22. Codice Hex GS cursore viene posizionato all inizio della riga successiva a quella in cui sitrovava Se il cursore 51 trova nell utima riga del display esso verr posizionato all inizio della prima riga cio nella posizione di Home POSIZIONAMENTO ASSOLUTO DEL CURSORE Codice 27 89 Codice Hex 1 59 ESC ASCII r 5 I cursore viene posizionato nel punto assoluto indicato dai parametri r e c Questi parametri esprimono i valori di riga e colonna del display riferiti alla posizione di Home che ha coordinate 0 0 a cui va aggiunto un offset di 32 20 Hex I valori di tali coordinate possono variare a seconda del display utilizzato e comunque sempre nei all interno dei range 32435 e 32 71 Se ad esempio si desidera posizionare il cursore sulla seconda linea terza colonna riga 1 colonna 2 sar necessario inviare la sequenza 27 89 33 34 oppure 1B 59 21 22 Hex oppure ESCY Sei valori di riga e colonna non sono compatibili con il tipo di display installato tale comando viene ignorato 03 4 00 Pagina 37 grifo rn ITALIAN TECHNOLOGY COMANDIPER LA CANCELLAZIONE DEI CARATTERI Sono riportati di seguito i comandi relativi alle modalit di cancellazione dei caratteri sul display SPAZIO INDIETRO Codice 8 Codice Hex 8 Mnemonico BS Il cursore si sposta a sinistra di un carattere cancellando il cont
23. MONTAGGIO C 1 CONTENITORE METALLICO C 1 QUOTE DEL TERMINALE C 3 APPENDICE D INDICE ANANLITICO D 1 Pagina III 03 4 00 abaco e bus grifo O ITALIAN TECHNOLOGY Pagina IV Rel 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY grifo __ INDICE DELLE FIGURE FIGURA 1 POSIZIONE DELLA VERSIONE HARDWARE E FIRMWARE 2 FiGURA 2 DEI MODELLI CON DISPLAY LCD 5 FIGURA 3 FOTO DEI MODELLI CON DISPLAY FLUORESCENTE 7 FiGURA 4 TABELLA CON DIMENSIONI PESI 10 5 TABELLA DEI FIGURA 6 ACCESSORIO DI COLLEGAMENTO C KS A M B 12 FIGURA 7 ACCESSORIO DI COLLEGAMENTO A MPS8 CABLEE
24. QTP 03 quando viene premuto un tasto Come nel caso delle sequenze di comando questi sono espressi in forma decimale esadecimale e in formato mnemonico tramite 1 relativi caratteri della tabella ASCII FiGURA 26 DI DEFAULT DEI TASTI Tali codici sono quelli trasmessi nella configurazione di default ricevuta all acquisto ma l utente li pu comodamente variare utilizzando gli appositi comandi in questo modo viene notevolmente semplificata la realizzazione del software di gestione dell unit master che comanda la QTP 03 RAPPRESENTAZIONE DI CARATTERI SUL DISPLAY Il terminale 03 visualizza sul display di bordo tutti i caratteri ricevuti con codice compreso nel range 04255 0 FF Hex incluso quello che identifica le sequenze di comando 27 1BH come sucessivamente descritto carattere viene visualizzato nella posizione attuale del cursore e quest ultimo avanzer nella posizione successiva se si trova nell ultimo carattere del display angolo in basso a destra verr posizionato nella posizione di Home angolo in alto a sinistra Per quanto riguarda la corrispondenza codice e carattere rappresentato valgono le seguenti informazioni 03 Rel 4 00 Pagina 27 Qbac o e grifo ITALIAN TECHNOLOGY Codici Caratteri 0 15 00 0 Hex Definibili da utente 16 31 10 1F Hex Speciali e variabili in funzione del display installato 32 127 20 7F Hex ASCII s
25. VISUALIZZAZIONE DI MESSAGGI A SCORRIMENTO Codice 27 33 83 n mess Codice Hex 21 53 n mess Mnemonico ESC S ASCII n mess ASCII n car Visualizza sulla prima riga del display una stringa a scorrimento di n car caratteri la stringa viene ruotata da destra verso sinistra in modo da visualizzare in un unica riga del display la prima delle informazioni che occupano uno spazio maggiore di quello normalmente rappresentabile La stringa in questione di lunghezza n car inizia dal primo carattere del messaggio memorizzato in EEPROM con numero corrispondente ad n mess e prosegue con tutti i caratteri seguenti memorizzati nei successivi messaggi della Il parametro n mess deve essere compreso nel range 0 n max dove max l ultimo messaggio memorizzabile descritto in figura 32 ovvero selezionare uno dei possibili messaggi disponibili Se tale numero non valido il comando viene ignorato Il dato n car invece deve essere compreso nei seguenti valori 0 gt lo scorrimento in corso il valore di n mess significativo 20 200 Se sulla 03 installato un display con righe da 20 caratteri 40 200 Se sulla 03 installato un display con righe da 40 caratteri Se n car contiene un valore al di fuori di tali specifiche il comando viene ignorato questo avviene anche se il numero di caratteri in questione si estende oltre l ultimo messaggio
26. comunicazione 28 Modalit operativa 28 41 Modelli 5 7 1 Montaggio 10 1 N Normative 1 O Opzioni 6 42 C 1 P Parit 10 26 35 Pianta componenti 21 POSIZIONAMENTO CURSORE ALFANUMERICO comando 37 Protezioni 11 C 1 Protocollo elettrico 14 16 22 24 Protocollo fisico 25 35 Protocollo logico 9 36 A 1 Q Quote 03 2 C 3 Quote 03 C24 6 Quote 03 4 C 4 Quote 03 C4B 5 Quote 03 2 C 7 Quote 03 224 C 10 Quote 03 4 8 Quote 03 FAB 9 R Rappresentazione da I O digitali 33 53 Rappresentazione di accensione 33 53 RICHIESTA DISPONIBILITA AD USARE EEPROM comando 39 RICONFIGURAZIONE DI UN TASTO comando 46 Risorse di bordo 9 Risposta ai comandi 1 Risposte ai comandi 29 30 RITORNO A CAPO NUOVA RIGA comando 37 RITORNO A CAPO RIGA comando 37 RS 232 11 14 16 22 24 28 29 34 5 Scorrimento 44 Pagina D 4 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY grifo9 m SCRITTURA DEL BYTE DI PRESENZA comando 39 SCRITTURA DELLE USCITE DIGITALI comando 52 SETTAGGIO LUMINOSITA DISPLAY comando 40 SETTAGGIO MODALITA OPERATIVA comando 40 SETTAGGIO RAPPRESENTAZIONE DA SEGNALI DI comando 53 Setup locale 25 Sicurezza 1 Software 25 29 30 35 Sovratensioni 13 SPAZIO INDIETRO comando 38 Specifiche tecniche 9 Stop 10 26 35 T Tabelle riassuntive comandi 1 Tasti es
27. con linea seriale RS 232 8 FiGURA 10 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO PER COMUNICAZIONE RS 232 03 4 00 Pagina 14 TECHNOLOGY E e 8 un GND IO GND n 222 n FIGURA 11 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO PER COMUNICAZIONE TTL FIGURA 12 DISPOSIZIONE JUMPERS CONNETTORI TRIMMER MODIFICHE ECC Rel 4 00 Pagina 15 Qboco e grifo ITALIAN TECHNOLOGY COLLEGAMENTO LINEA COMUNICAZIONE I2C BUS Nella figura seguente sono riportati i pin di CN3 utilizzati per il collegamento alla linea I2C BUS della QTP 03 Tali segnali rispettano le normative internazionali relative a questo standard di comunicazione Ou O 13 Pin CN3 PER 7 I2C BUS Legenda SDA Segnale di dati dell I2C BUS SCL Segnale di clock dell 2C BUS GND Linea di massa per comunicazione 12 BUS IO GND Linea di massa digitali Si ricorda che i segnali di massa I2C GND IO GND sono fisicamente collegati al segnale GND sempre di CN3 e che sono stati utilizzati due piedini distinti per facilitare le connessioni La versione base con cui la scheda viene fornita prevede una comunicazione RS 232 quindi prima di effettuare il collegamento alla lineaI2C BUS l utente deve selezionare questo tipo di comunicazione fa
28. di I O viene subito salvata in EEPROM in modo da mantenerla in caso di spegnimento e riaccensione Infatti un uso frequente di questo comando predisporre la QTP 03 come visualizzatore autonomo che operare anche senza collegamento seriale all unit master per questo ogni rappresentazione deve essere ricordata e gestita dal solo terminale Lerappresentazioni gestite dal firmware della QTP 03 possono arrivare ad un massimo di 9 equivalenti alle combinazioni riconosciute Qualora alcune di queste rappresentazioni visualizzino messaggi in posizioni gi usate da altre rappresentazioni sul display si vedr quella pi recente LaQTP 03 verifica periodicamente se i segnali digitali configurati come ingressi di rappresentazione hanno uno stato che coincide con quello delle combinazioni delle rappresentazioni da I O attive ed in caso affermativo effettua la rappresentazione termine il cursore viene posizionato nella cella successima all ultimo carattere visualizzato in caso di rappresentazione statica mentre rimane nella precedente posizione in caso di rappresentazione a scorrimento Quando un segnale di I O digitale non configurato come ingresso di rappresentazione nelle combinazioni associate alle rappresentazioni da assume sempre lo stato 1 indipendentemente dallo stato reale della corrispondente linea IOn Si deve ricordare che la rappresentazione da non rivolta a fenomeni veloci infatti con l intento di facilitare la lett
29. e collegare gli eventuali segnali di I O digitale La disposizione dei pin riportata di seguito stata studiata in modo da ridurre al minimo le interferenze ed in modo da facilitare la connessione con il campo Il connettore femmina per CN3 disponibile tra gli accessori della grifo e pu essere ordinato specificando i codici CKS AMP8 kit composto da un AMP Mod II 4 4 vie femmina ed 8 contatti crimpare FIGURA 6 ACCESSORIO DI COLLEGAMENTO 5 8 AMP8 Cable connettore finito con 8 fili colorati lunghi un metro FIGURA 7 ACCESSORIO DI COLLEGAMENTO AMPS CABLE oppure acquistato direttamente dai rivenditori AMP usando 1 P N 280365 e P N 182206 2 03 Rel 4 00 Pagina 12 ITALIAN TECHNOLOGY n grifo y Diseguito sonoriportate le descrizioni dei pin di tale connettore suddivisi in base alle relative sezioni del terminale stesso COLLEGAMENTO TENSIONE DI ALIMENTAZIONE Nella figura seguente sono riportati i pin di CN3 utilizzati per fornire la tensione di alimentazione di 5 Vdc alla QTP 03 5 Vdc 1 2 ma us 4 o o 5 6 GND 7 8 _ _ _ 8 PIN CN3 ALIMENTAZIONE Legenda 5 I Linea di alimentazione a 5 Vdc per logica di bordo GND Linea di massa per alimentazione La tensione di alimentazione da fornire al terminale QTP 03 fornisce l energia necessaria a tutte le sezioni de
30. faccia riferimento alla serigrafia della stessa o alla figura 21 di questo manuale dove viene riportata la numerazione dei pin dei jumper che coincide con quella indicata nella seguente descrizione Per l individuazione dei jumper si utilizzi invece la figura 12 FiGURA 24 JUMPERS DI CONFIGURAZIONE COMUNICAZIONE L indica la connessione di default ovvero la connessione impostata in fase di collaudo con cui la QTP 03 viene fornita Vista l incompatibilit elettrica dei due protocolli elettrici di comunicazione RS 232 e TTL si consiglia all utente di prestare la massima attenzione alla configurazione di questi jumper e di effettuarla sempre in accordo con il protocollo elettrico presente sul sistema esterno a cui il terminale viene collegato Nel dubbio si ricorda che il collegamento di un sistema esterno in RS 232 alla QTP 03 configurata in TTL J1 e J2 in posizione 2 3 pu causare rotture dell elettronica di bordo TRIMMER REGOLAZIONE CONTRASTO A bordo della QTP 03 presente un trimmer che consente di definire il contrasto sui display LCD Questo trimmer denominato RV 1 viene settato dalla grifo in modo da ottenere la migliore visibilit del display in tutte le condizioni operative e l utente normalmente non deve variarne la posizione Nel caso di particolari esigenze come condizioni di illuminazioni estremamente forti o deboli si pu intervenire su RV1 effettuando minime variazioni nei due sensi di rotazione e verificando
31. i segnali IOn sono sempre settati in ingresso equivalente ad uno stato logico 1 segnale alto L utente deve tener conto di questa condizione ad esempio gestendo le uscite digitali attive con uno stato logico di 0 segnale basso in modo da mantenerle disattive durante le fasi descritte LETTURA DEGLI INGRESSI DIGITALI Codice 27 167 Codice Hex A7 Mnemonico ESC ASCII 167 Viene acquisito e quindi restituito lo stato di tutti 1 segnali di digitale disponibili su CN3 indipendentemente dalla loro configurazione vedi paragrafo CONFIGURAZIONE SEGNALI DI I O DIGITALE Tale stato viene restituito sotto forma di un valore con la seguente corrispondenza MSB 0 0 0 0 0 103 102 101 LSB Dove i bit IOn indicano gli stati logici 0 segnale basso od 1 segnale alto in cui si trovano le relative linee su CN3 Quando pi di un segnale di I O digitale configurato come tasto questo comando risulta molto utile anche per verificare la pressione contemporanea di pi tasti in modo da poter riconoscere anche condizioni diverse da quelle normalmente previste dalla gestione tastiera In questo caso lo stato dei bit IOn coincide con lo stato dei tasti collegati con il valore 0 che corrisponde al tasto premuto e viceversa Se per esempio su CN3 le linee IO1 ed 102 sono basse e la linea alta sar restituito il seguente dato 04 oppure 04 Hex oppure EOT Pagina 52 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY
32. memorizzato nella EEPROM Larappresentazione del messaggio a scorrimento avviene nella prima riga del display senza variare la posizione del cursore ed i relativi attributi Se per esempio si vuole visualizzare a scorrimento la stringa di 35 caratteri composta dal messaggio 10 20 caratteri e dai primi 15 caratteri del messaggio 11 sar necessario inviare al firmware la sequenza 27 33 83 10 35 oppure 1B 21 53 23 oppure ESC S LF ff L operazione di scorrimento di una stringa comporta un aggiormento periodico del messaggio sul display questa operazione incrementa il tempo di esecuzione del firmware e quindi un rallentamento nell interpretazione dei dati ricevuti Quindi se deve essere inviata una quantit notevole di informazioni alla QTP 03 ed in corso lo scorrimento di un messaggio consigliabile attendere alcuni msec fra la trasmissione di un blocco di 20 28 byte ed il successivo per avere la certezza che il terminale interpreti correttamente i dati ricevuti senza riempire il buffer di ricezione Pagina 44 QTP 03 Rel 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY s gt oo o grifo COMANDI PER GLI ATTRIBUTI DEL CURSORE Sono riportati di seguito 1 comandi relativi ai vari attributi del cursore DISATTIVAZIONE DEL CURSORE Codice 27 80 Codice Hex 1B 50 Mnemonico ESC P Il cursore viene disattivato e non pi visibile ATTIVAZIONE DEL CURSORE FISSO Codice 27 79 Codice Hex
33. messaggi caratteri utente ecc Vista la vitale importanza di alcuni di questi dati stata scelta una EEPROM seriale proprio per avere tutte le garanzie sulla validit e sul mantenimento dei dati salvati naturalmente anche in assenza di alimentazione Di particolare interesse sono i messaggi da 20 caratteri che possono essere prima memorizzati e successivamente prelevati o visualizzati sul display semplicemente fornendo al terminale un adeguato comando oppure associandoli allo stato degli ingressi di visualizzazione Perinfrormazioni pi dettagliate sui messaggi fare riferimento al paragrafo COMANDI PER LA GESTIONE DEI MESSAGGI e COMANDI PER I O DIGITALI La scelta della dimensione della EEPROM pu avvenire in relazione all applicazione da risolvere equindi alleesigenze dell utente Da questo punto di vista si ricorda che la scheda viene normalmente fornita con 512 Bytes di EEPROM e che la rimanente configurazione di memoria deve essere quindi opportunamente specificate in fase di ordine della scheda con il seguente codice EEPROM da 2048 Bytes gt opzione EEPROM di dimensioni diverse possono essere montate sulla scheda ma devono preventivamente essere concordate direttamente con la grifo DISPLAY La QTP 03 disponibile con display Fluorescenti o LCD retroilluminati con diversi numeri di caratteri e diverse dimensioni dei caratteri Pi precisamente possono essere installati i display Fluorescente 20x2 Fluorescente 20x4
34. riga del modello di punti non viene rappresentata Inoltre sulla QTP 03 F2 QTP 03 F4B e QTP 03 F24 lo stato del punto Pat 7 4 definisce lo stato di tutti i cinque punti Pat 7 4 Pat 7 0 ovvero dell attributo di sottolineatura del carattere Pagina 48 03 Rel 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY P DEFINIZIONE DI UN UTENTE Codice 27 66 ncar Pat 0 7 Codice Hex 42 ncar Pat 0 7 Mnemonico ESC ASCII ncar ASCII Pat 0 ASCII Pat 7 Dopo i due codici iniziali bisogna fornire altri 9 bytes che hanno il seguente significato ncar 0 7 00 7 gt Numero del carattere utente da definire Pat 0 0 31 00 1F Hex gt Primo byte del modello equivalente alla prima riga alta del carattere gt 4 2 M 5 7 0 31 00 1F Hex gt Settmo byte del modello equivalente all ultima riga bassa del carattere Con tale comando viene impostato sul display il modello del carattere definibile da utente ncar con 1 valori passati negli otto byte Pat Pat 7 come descritto nella figura 33 tale modello viene solo definito ma non salvato quindi in caso di spegnimento e riaccensione il carattere utente ncar non manterr il modello fornito Se per esempio si vuole definire il carattere utente 5 con un rettangolo vuoto delle massime dimensioni sar necessario inviare al firmware la sequenza 27 66 5 31 17 17 17 107 17 17 3 oppure 1B 42 05 IF 11 11 11 11 11 11
35. riportati i pin di CN3 utilizzati per il collegamento alla linea seriale RS 232 o TTL della QTP 03 Tali segnali rispettano le normative definite dal CCITT relative ad ognuno degli standard di comunicazione usati 1 2 O TX RS232 TX TTL 3 4 ei Rs RX 5232 RX TTL 5 6 7 8 o GND IO GND FiGURA 9 PIN CN3 PER COMUNICAZONE TTL RS 232 TX RS232 O Linea di trasmissione della comunicazione seriale RS 232 RX RS232 I Linea di ricezione della comunicazione seriale RS 232 TX TTL O Linea di trasmissione della comunicazione seriale TTL RX TTL I Linea di ricezione della comunicazione seriale TTL SER GND Linea di massa per comunicazione seriale RS 232 IO GND di massa digitali Si ricorda che i segnali di massa SER GND ed IO GND sono fisicamente collegati al segnale GND sempre di e che sono stati utilizzati due piedini distinti per facilitare le connessioni La versione base con la scheda viene fornita prevede una comunicazione RS 232 Se l utente deve selezionare un tipo di comunicazione diverso e per evitare danneggiamenti dovuti a collegamenti errati fare riferimento al paragrafo SELEZIONE TIPO DI COMUNICAZIONE e JUMPER DI CONFIGURAZIONE SERIALE Di seguito sono riportati alcuni esempi di collegamento con un unit master sia in RS 232 che TTL RX RS232 TX RS232 SER GND IO GND Sistema Master remoto
36. si ha quindi un feedback sonoro quando viene premuto un tasto Con questo comando la configurazione non viene memorizzata nella EEPROM di bordo quindi a seguito di una riaccensione od inizializzazione si ritorna alla condizione precedentemente salvata su questa memoria 03 4 00 Pagina 47 abaco e bus grifo PO UOas ITALIAN TECHNOLOGY COMANDI PER CARATTERI UTENTE La QTP 03 fornisce all utente la possibilit di definire e rappresentare fino ad 8 caratteri utente tali caratteri possono essere usati perrappresentare sul display caratteri speciali caratteri pseudografici simboli ecc che non sono gi disponibili nello stesso display vedere tabelle nell APPENDICE I caratteri utente possono essere definiti e salvati con un modello corrispondente ad una matrice di 5x 8 punti cosi organizzati FiGURA 33 MODELLO DEI CARATTERI UTENTE Per la loro rappresentazione invece sufficiente fornire il relativo codice da 0 a 7 equivalente da 8 a 15 eventualmente usando prima il comando di SETTAGGIO MODALITA OPERATIVA per selezionare appunto la modalit rappresentazione Quando i caratteri utente sono salvati i loro modelli di punti vengono salvati sulla EEPROM di bordo e sucessivamente ricaricati sul display in corrispondenza di ogni accensione del terminale N B Siricorda che sulle QTP 03 con display fluorescenti i caratteri hanno una matrice di 5x7 punti Pat 0 6 e per questo l ultima
37. 0 combinazione 011Bz3 Ad esempio una videata informativa sulle 4 righe del display senza scorrimento IO1 ALTO 1 5 103 Rappresentazione associata alla ALTO 1 combinazione 111Bz7 Ad esempio IO2 ALTO 1 un messaggio a scorrimento sulla riga 1 del display IO1 ALTO 1 FiGURA 35 ESEMPI DI RAPPRESENTAZIONI DA SEGNALI DI I O 03 4 00 Pagina 55 qboco Yr grifo r ITALIAN TECHNOLOGY N B Tale comando comporta la scrittura nella EEPROM di bordo quindi prima di eseguirlo meglio assicurarsi che la scheda sia pronta per una nuova scrittura su tale dispositivo se cosi non il comando viene ignorato L operazione di rappresentazione ed in particolare quella con l attributo di scorrimento comportaun aggiormento randomico e o periodico dei messaggi sul display questa operazione incrementa il tempo di esecuzione del firmware e quindi un rallentamento nell interpretazione dei dati ricevuti Quindi se deve essere inviata una quantit notevole di informazioni alla 03 ed in corso la rappresentazione da digitali consigliabile attendere alcuni msec fra la trasmissione di un blocco di 20 28 byte ed il successivo per avere la certezza che il terminale interpreti correttamente i dati ricevuti senza riempire il buffer di ricezione Pagina 56 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY O grifo U APPENDICE TABELLE RIASSUNTIVE COMANDI
38. 1B 4F ESC Il cursore viene attivato quindi reso visibile e rappresentato sotto forma di linea non lampeggiante posizionata al di sotto del carattere N B Tale comando non utilizzabile quando si utilizza il modello QTP 03 F4 ovvero quando presente un display fluorescente 20x4 in questo caso il comando non ha alcun effetto ATTIVAZIONE DEL CURSORE BLOCCO LAMPEGGIANTE Codice 27 81 Codice Hex 1B 51 Mnemonico ESC Q Il cursore viene attivato quindi reso visibile e rappresentato sotto forma di rettangolo lampeggiante visualizzato alternativamente con il carattere sovrapposto ad esso 03 Rel 4 00 Pagina 45 qboco grifo I nD ITALIAN TECHNOLOGY COMANDI PER LA GESTIONE DELLA TASTIERA Sono riportati di seguito 1 comandi per la gestione dei tasti esterni collegati alla QTP 03 Per informazioni sulla gestione e sui codici che il firmware restituisce in corrispondenza della pressione dei vari tasti fare riferimento al paragrafo ACQUISIZIONE DELLA TASTIERA RICONFIGURAZIONE DI UN TASTO Codice 27 55 n tasto codice Codice Hex 1B 37 n tasto codice Mnemonico ESC 7 ASCII n tasto ASCII codice Il codice del tasto corrispondente a n tasto viene riconfigurato ed ogni volta che questo verr premuto la scheda restituir il nuovo codice specificato Il parametro n tasto deve essere compreso nel range 0 2 0 2 Hex e se questo non avviene il comando v
39. 4 00 Pagina 21 qboco e grifo F FT ITALIAN TECHNOLOGY SELEZIONE TIPO DI COMUNICAZIONE Come anticipato nei precedenti paragrafi il terminale video 03 in grado di gestire tre diversi tipi di comunicazione seriale Per quanto riguarda la selezione del protocollo fisico di comunicazione sirimanda al paragrafo SETTAGGIO LOCALE mentre di seguito vengono riportate le informazioni per la selezione del protocollo elettrico Il protocollo elettrico usato dalla QTP 03 selezionato tramite una serie di configurazioni hardware cheriguardano alcuni elementi della scheda e normalmente viene effettuato dall utente una sola volta prima di inizare ad usarla Comunicazione RS 232 configurazione default RR1 5 1 6 R12 connessa 1 2 posizione 1 2 Collegamento vedere figure 9 10 Comunicazione TTL RR1 5 RR1 6 connesse R12 connessa 1 2 posizione 2 3 Collegamento vedere figure 9 11 Comunicazione I2C BUS punto punto od in rete al capo della linea RRI 5 RR1 6 7 R12 non connessa 1 2 posizione 2 3 Collegamento vedere figure 13 14 15 Comunicazione I2C BUS in della linea RR1 5 1 6 non connesse 7 R12 non 1 2 posizione 2 3 Collegamento figure 13 15 Nel caso di comunicazione I2C BUS le resistive RR1 5 ed RR1 6 coincidono con la circuiter
40. 6 San Giorgio di Piano g ri fo Bologna ITALY ITALIAN TECHNOLOGY E mail grifo grifo it http www grifo it http www grifo com Tel 39 051 892 052 FAX 39 051 893 661 QTP 03 Rel 4 00 Edizione 11 Febbraio 2005 GPC grifo sono marchi registrati della ditta grifo Vincoli sulla documentazione grifo Tutti i Diritti Riservati Nessuna parte del presente manuale essere riprodotta trasmessa trascritta memo rizzata in un archivio o tradotta in altre lingue con qualunque forma o mezzo sia esso elettronico meccanico magnetico ottico chimico manuale senza il permesso scritto della grifo IMPORTANTE LEGENDA SIMBOLI MARCHI REGISTRATI 4beco e7 GPC grifo sono marchi registrati della grifo Altre marche o nomi di prodotti sono marchi registrati dei rispettivi proprietari ITALIAN TECHNOLOGY M grifo INDICE INTRODUZIONE 1 VERSIONE HARDWARE FIRMWA RE 2 INFORMAZIONI GENERALI A 3 BUZZER 4 COMUNICAZIONE 6 EEPROM 6 DISPLAY i aaa 6 TASTIERA
41. 7 33 68 n mess n Codice Hex 21 44 n mess n Mnemonico ESC D ASCII n mess ASCII n Vengono visualizzati sul display n messaggi di 20 caratteri a partire dalla posizione attuale del cursore Il primo degli n messaggi quello identificato da n mess mentre gli altri sono quelli immediatamente successivi in EEPROM Il numero n mess ed il numero dei messaggi sucessivi definito da n devono essere compresi nel range 0 n max dove n max 6 l ultimo messaggio memorizzabile descritto in figura 32 ovvero selezionare i possibili messaggi disponibili Setali numeri non sono validi il comando viene ignorato Invece la quantit n di messaggi da visualizzare dipende dal modello di display installato ed compresa nei seguenti range Display 20x2 n compreso 1 2 Display 20x4 o 40x2 n compreso in 1 4 Seil valore di n non compatibile con il tipo di display installato il comando viene ignorato Una volta eseguito il comando il cursore viene posizionato nella cella successima all ultimo messaggio visualizzato se l ultimo carattere del messaggio in questione occupa l ultima posizione del display il cursore verr posizionato nella posizione di Home Se per esempio si vogliono visualizzare i messaggi 10 e 11 sar necessario inviare alla scheda la sequenza 27 33 68 10 2 oppure 1B 21 44 0A 02 Hex oppure ESC D LF STX 03 4 00 Pagina 43 qboco e Y grifo ITALIAN TECHNOLOGY
42. 75 2 02 gt luminosit 50 3 03 gt luminosit al 2590 Se il parametro con la luminosit non valido il comando viene ignorato N B Tale comando utilizzabile solo quando si utilizzano 1 modelli con display fluorescente mentre in caso di display LCD non deve essere fornito infatti provoca la rappresentazione di un carattere spurio e lo sfasamento dei sucessivi GENERAZIONE BEEP Codice 7 Codice Hex 7 Mnemonico BEL Viene attivato il buzzer per un tempo di circa 1 decimo di secondo Se il buzzer era gi attivo allora viene disattivato per lo stesso intervallo di tempo in modo da rendere sempre riconoscibile l effetto del comando Pagina 40 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY F grifo N ATTIVAZIONE BUZZER Codice 27 50 255 attr Codice Hex IB 32 ESC 2 ASCII 255 ASCII attr Viene attivato il buzzer di bordo con l attributo specificato in assumere i seguenti possibili valori 0 00 Hex gt buzzer disattivato 255 FF Hex gt buzzer attivato 85 55 Hex gt buzzer intermittente Se il parametro con l attributo non valido il comando viene ignorato La funzionalit di intermittenza totalmente autonoma e non richiede nessun intervento da parte dell utilizzatore Se ad esempio si vuole attivare il buzzer con l attributo di lampeggio sar necessario inviare la sequenza 27 50 255 85
43. A C5 Quote 03 4 abaco e bus grifo ITALIAN TECHNOLOGY FiGuRA Quore Q TP 03 C24 C 6 C7 OI e C 7 FiGuRA C8 Quore Q TP 03 F4 8 C9 Quore Q TP 03 F4B C 9 FiGuRA C10 Quore 03 F24 C 10 03 Rel 4 00 Pagina VI ITALIAN TECHNOLOGY grifo NTRODUZIONE L uso di questi dispositivi rivolto IN VIA ESCLUSIVA personale specializzato Questo prodotto non un componente di sicurezza cosi come definito dalla direttiva 98 37 CE I pin della scheda non sono dotati di protezione contro le cariche elettrostatiche Visto che esiste un collegamento diretto tra numerosi pin della scheda ed i rispettivi pin dei componenti di bordo e che quest ultimi sono sensibili ai fenomeni ESD il personale maneggia la scheda invitato a prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare i possibili danni che potrebbero derivare dalle cariche elettorostatiche Scopo di questo manuale la trasm
44. BUS i dati rimangono nel buffer di trasmissione fino a quando il master non li richiede In quest ultimo caso se il master non effettua ricezioni dalla QTP 03 tale buffer destinato a riempirsi In caso di riempimento tutti i dati sucessivi non vengono pi salvati nel buffer di trasmmissione con conseguente loro perdita Quindi l unit master deve almeno gestire la ricezione dalla QTP 03 in due situazioni prima di fornire comandi con risposte per svuotare il buffer per le stesse risposte e periodicamente per prelevare gli eventuali tasti premuti DATI IN EEPROM Nella EEPROM di bordo la QTP 03 salva una serie di dati che possono essere modificati e o usati tramite gli appositi comandi La scelta di usare una EEPROM stata effettuata proprio per avere tutte le garanzie sulla validit sul mantenimento dei dati naturalmente anche in assenza di alimentazione La descrizione dettagliata su ognuno di questi riportata nel capitolo sucessivo in corrispondenza dei paragrafi relativi ai comandi che li trattano direttamente Con il men EEPROM DATA del setup locale l utente pu decidere se lasciare inalterati tali dati opzione oppure settarli al loro valore di default opzione INIT in modo da ripristinare la configurazione con cui la scheda viene fornita a seguito dell ordine o di una riparazione In dettaglio selezionando l opzione INIT i dati in EEPROM vengono settati come segue byte di presenza gt 255 funzion
45. IF Hex DEFINIZIONE E SALVATAGGIO DI UN CARATTERE UTENTE Codice 27 33 66 ncar Pat 0 Pat 7 Codice Hex 21 42 ncar Pat 0 Pat 7 Mnemonico ESC B ASCII ncar ASCII Pat 0 ASCII Pat 7 Dopo i tre codici iniziali bisogna fornire altri 9 bytes che hanno il seguente significato ncar 0 7 00 7 gt Numero del carattere utente da definire Pat 0 0 31 00 1F Hex gt Primo byte del modello equivalente alla prima riga alta del carattere M M gt 4 z H Pat 7 0 31 00 1F Hex gt Settmo byte del modello equivalente all ultima riga bassa del carattere Con tale comando viene impostato sul display il modello del carattere definibile da utente near i valori passati negli otto byte Pat 0 Pat 7 come descritto nella figura 33 tale modello viene inoltre salvato in EEPROM quindi in caso di spegnimento e riaccensione il carattere utente ncar manterr il modello fornito N B Tale comando comporta la scrittura nella EEPROM di bordo quindi prima di eseguirlo meglio assicurarsi che la scheda sia pronta per una nuova scrittura su tale dispositivo se cosi non il comando viene ignorato di esecuzione di questo comando dell ordine di 80 msec se dopo la sua trasmissione devono essere mandati numerosi altri comandi preferibile inserire un ritardo che eviti il riempimento del buffer di ricezione 03 4 00 Pagina 49 qboco grifo
46. IO LLOSDELENI VS31OO VZNALOd IG ANIA LINVSTAd ITOATVAOULLATA 7 LLNYSTAd INOIZVZZITVOSIA ISSWONI LLL FTV LIOIG 411 501 TILL FIV LIOIG ISSTUONI VN LISVI Pagina 51 ns IPA S 2uorzejuouiy 41 0 TILL 81 95 SCHEMA DELLE POSSIBILI CONNESSIONI 6196 410 9 0 ZEZ SA 201425 SNA FiGURA 34 6 042 EILA 042 gt t x 03 214 SOUDEN XSS 040 JWD nur 016 qboco e F grifo V nT ITALIAN TECHNOLOGY SCRITTURA DELLE USCITE DIGITALI Codice 27 166 out Codice Hex IB out Mnemonico ESC ASCII 166 ASCII out Vengono settate tutte gli I O digitali configurati come uscite digitali vedi paragrafo CONFIGURAZIONE SEGNALI DI I O DIGITALE con il valore out secondo la seguente corrispondenza MSB 0 0 0 0 0 IO3 102 101 LSB Dove indica lo stato logico 0 segnale basso o 1 segnale alto che devono assumere le relative uscite digitali su CN3 Se la sequenza inviata contiene dei dati non validi il comando viene ignorato Se per esempio si vogliono attivare solo le uscite IO3 ed 101 sar necessario inviare la sequenza 27 166 05 oppure 1B 05 oppure ESC ASCII 166 N B Si ricorda che durante la fase di accensione e durante la sucessiva fase di verifica entrata in setup locale
47. LCD 03 Rel 4 00 Pagina 5 abaco e grifo Cc ITALIAN TECHNOLOGY COMUNICAZIONE La comunicazione con l unit master avvenire due diverse modalit Comunicazione TTL RS 232 seriale asincrona con protocollo elettrico selezionabile tramite Jumpers di configurazione e con protocollo fisico selezionabile tramite settaggio locale Comunicazione I2C BUS seriale sincrona con protocollo fisico selezionabile tramite settaggio locale tale modalit consente anche comunicazioni in rete con unit dello stesso e o diverso tipo Il protocollo fisico delle modalit di comunicazione descritte parzialmente configurabile tramite l apposito programma di settaggio locale che permette di selezionare i valori riportati nel capitolo SPECIFICHE TECNICHE tramite il semplice uso di due tasti esterni Ulteriori informazioni sulla comunicazione della QTP 03 con le altre unit sono riportate nei paragrafi CN3 CONNETTORE D INTERFACCIAMENTO SELEZIONE TIPO DI COMUNICAZIONE e SETTAGGIO LOCALE Le molteplici configurazioni della linea seriale aprono numerose possibilit di connessione ed espansione del modulo compreso la realizzazione di economiche reti di comunicazione del tipo master slave EEPROM La QTP 03 dispone di una EEPROM di bordo la cui capacit varia da tra 512 Bytes e 2 KBytes per la memorizzazione di settaggi protocollo di comunicazione nome di identificazione codici dei tasti
48. MORIZZAZIONE 46 DISATTIVAZIONE KEYCLICK CON MEMORIZZAZIONE 47 ATTIVAZIONE KEYCLICK SENZA MEMORIZZAZIONE 47 DISATTIVAZIONE KEYCLICK SENZA MEMORIZZAZIONE 47 COMANDI PER CARATTERI UTENTE 48 DEFINIZIONE DI UN CARATTERE UTENTE 49 DEFINIZIONE E SALVATAGGIO DI UN CARATTERE 49 COMANDI PER GESTIONE DIGITALI A 50 CONFIGURAZIONE SEGNALI DI DIGITALE 50 SCRITTURA DELLE USCITE DIGITALI A 52 LETTURA DEGLI INGRESSI DIGITALI 52 SETTAGGIO RAPPRESENTAZIONE DA SEGNALI DI I O 53 APPENDICE A TABELLE RIASSUNTIVE COMANLLI A 1 03 Rel 4 00 Pagina II ITALIAN TECHNOLOGY grifo ab ac o e APPENDICE B CARATTERI DEI DISPLAY B 1 APPENDICE NOTE PER IL
49. N 182206 2 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 5 596 Protezioni sovratensioni RS 232 15 Rete terminazione I2C BUS Resistenze di pull up su SDA SCL 10 KQ FiGURA 5 TABELLA DEI CONSUMI Si ricorda che qualora sia necessario ridurre i consumi delle QTP 03 con display LCD si possono ordinare anche 1 display LCD senza retroilluminazione per maggiori informazioni su questa possibilit e sulla sua disponibilit contattare direttamente la grifo I dati riportati sono riferiti ad un lavoro a temperatura ambiente di 20 gradi centigradi per ulteriori informazioni fare riferimento al paragrafo COLLEGAMENTO TENSIONE DI ALIMENTAZIONE 03 Rel 4 00 Pagina 11 abaco e grifo __ ITALIAN TECHNOLOGY INSTALLAZIONE In questo capitolo saranno illustrate tutte le operazioni necessarie per utilizzare correttamente il terminale QTP 03 A questo scopo viene riportata l ubicazione e la funzione dei connettori dei jumpers modificabili dall utente del trimmer ed ogni altra informazione relativa alla configurazione hardware del prodotto CN3 CONNETTORE DI INTERFACCIAMENTO Il connettore denominato CN3 del tipo AMP Mod II a 444 vie 90 maschio con passo 2 54 mm Tale connettore consente il completo interfacciamneto alla QTP 03 in quanto permette di fornire la tensione di alimentazione effettuare il collegamento per la comunicazione connettere gli eventuali tasti esterni
50. O Codice 27 33 67 n mess 0 19 Codice Hex 21 43 n mess car 0 19 Mnemonico ESC C ASCII n mess 5 0 ASCII car 19 Pagina 42 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY s Qrifo Il messaggio di 20 caratteri identificato n mess viene memorizzato nella EEPROM di bordo I codici dei 20 caratteri che compongono il messaggio devono essere visualizzabili sul display quindi compresi nel range 07255 0 Hex Il numero del messaggio deve essere compreso nel range 0 n max dove n max l ultimo messaggio memorizzabile descritto in figura 32 ovvero selezionare uno dei messaggi disponibili N B Tale comando comporta scritture nella EEPROM di bordo quindi prima di eseguirlo meglio assicurarsi che la scheda sia pronta per una nuova scrittura su tale dispositivo se cosi non il comando viene ignorato LETTURA DI UN MESSAGGIO Codice 27 33 69 n mess Codice Hex 21 45 n mess Mnemonico ESC E ASCII n mess messaggio di 20 caratteri corrispondente a n mess viene letto dall EEPROM e restituito partendo dal primo carattere della stringa in questione numero del messaggio deve essere compreso nel range 0 n max dove n max l ultimo messaggio memorizzabile descritto in figura 32 ovvero selezionare uno dei messaggi disponibili Se tale numero non valido il comando viene ignorato VISUALIZZAZIONE DI MESSAGGI Codice 2
51. alit dei segnali di I O digitale gt tasti esterni 03H codici dei tasti gt quelli riportati nella tabella di figura 26 rappresentazione di accensione gt nessuna rappresentazioni associate ad digitali gt nessuna modelli dei caratteri definibili da utente 255 messaggi gt 255 FFH ed uscendo dal setup locale viene rappresentata un apposita stringa sul display assieme ad una barra a scorrimento di che informa sullo stato di avanzamento dell operazione La durata della fase di inizializzazione e quindi il numero di varia al variare delle dimensioni della EEPROM montata e arrivare ad un massimo di circa 20 secondi L utente deve fare molta attenzione alla scelta di inizializzare l EEPROM infatti tutti i dati preventivamente salvati vengono definitivamente persi 03 Rel 4 00 Pagina 33 Qboco e grifo v DO ITALIAN TECHNOLOGY COME INIZIARE In questo paragrafo vengono illustrate le operazioni da effettuare per iniziare ad usare la 03 in maniera rapida e lineare senza dover affrontare e risolvere alcun problema iniziale Al fine di rendere fruibili queste istruzioni a qualsiasi utente si seleziona come unit master di controllo un normale Personal Computer provvisto di una linea seriale RS 232 libera ed un generico sistema operativo fino a Windows 98 A Realizzazione collegamenti Al Effettuare il collegamento seriale descritto nella figura 31 ovver
52. ametri Unica alimentazione 5Vdc Corrente complessiva in funzione display montato tra 140 800 mA Protezione della logica di bordo tramite TransZorb Possibilita di essere inclusa nei contenitori opzionali QTP 72144 oppure QTP 96192 Possibilit di esecuzioni custom di pannello e programmi contattare la grifo Per specifiche esigenze di consumi e costo i display LCD possono essere non retroilluminati contattare la grifo Viene di seguito riportata una descrizione dei blocchi funzionali della scheda con indicate le operazioni effettuate da ciascuno di essi BUZZER La QTP 03 dispone di una circuiteria in grado di emettere un suono costante basata su un buzzer capacitivo Via software tramite appositi comandi questa essere disattivata attivata od intermittente generare un sonoro essere abbinata alla pressione di un tasto per avere la funzione di keyclick ed infine pu segnalare eventuali anomalie di funzionamento Quando aseguito di un accensione la scheda genera continuamente un suono costante o intermittente e non lavora pi correttamente c una condizione anomala che deve essere eliminata contattare direttamente i tecnici grifo Pagina 4 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY grifo __ abaco e site 03 4 EXIT T Y r QTP 03 C24 FiGuRA 2 FOTO DEI MODELLI CON DISPLAY
53. ati ad ogni interfaccia compatibile con questo standard oppure a contatti puliti verso massa Il cavo di collegamento interposto non deve superare i 50 cm di lunghezza complessiva a meno di condizioni esterne favorevoli che ne consentano l ampliamento CN3 QTP 03 con comunicazione I2C BUS CN3 QTP 03 con comunicazione TTL RS 232 Sistema esterno con I O digitali PLC Quadri elettrici Schede Contatti Sistema esterno con I O digitali PLC Quadri elettrici Schede Contatti SER GND IO GND GND IO GND FiGuRA 19 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO PER O DIGITALI Sono inoltre da ricordare le molteplici funzionalit dei segnali di I O digitale che infatti possono essere configurati via software come tasti esterni uscite digitali TTL ingressi digitali TTL ingressi TTL di rappresentazione 03 4 00 Pagina 19 Qboco e grifo ITALIAN TECHNOLOGY COLLEGAMENTO TASTI ESTERNI Come anticipato nel paragrafo precedente i tre segnali di I O digitali disponibili su CN3 possono essere collegati a tre tasti esterni che vengono gestiti dal firmware della QTP 03 con funzioni di antirimbalzo autorepeat keyclick ecc Visto che la configurazione dei segnali avviene via software l utente pu decidere di configurare e quindi di collegare anche un numero inferiore di tasti mantenendo per le rimanenti linee le funzionalit rimanenti In questo modo la flessibilit e la comodit di utilizzo del terminale
54. ati di seguito alcuni dei comandi per la gestione dei dati memorizzati nella EEPROM di bordo del terminale 03 i rimanenti comandi che utilizzano indirettamente questa memoria sono invece descritti nei paragrafi sucessivi RICHIESTA DISPONIBILITA A SCRIVERE IN EEPROM Codice 27 51 Codice Hex 1 33 Mnemonico ESC 3 Tramite questo comando possibile richiedere al firmware se possibile scrivere sulla EEPROM di bordo esso deve essere eseguito prima di inviare qualsiasi comando che sucessivamente effettui una scrittura su questo tipo di memoria Dopo aver inviato tale comando il firmware della QTP 03 restituisce un codice che pu essere 6 06 Hex gt OTP 03 pronta 21 15 Hex NACK gt OTP 03 non pronta Se il firmware restituisce il codice NACK non ancora possibile memorizzare un nuovo dato in EEPROM SCRITTURA DEL BYTE DI PRESENZA Codice 27 33 78 byte Codice Hex 1B 21 4E byte Mnemonico ESC N ASCII byte Il byte di presenza della scheda viene settato con il valore indicato nel parametro byte e pu essere compreso nel range 0 255 Questo byte un allocazione riservata nella EEPROM di bordo che una volta settata con il valore desiderato permette ad esempio di verificare che la QTP 03 funzioni correttamente oppure che non ci siano conflitti di comunicazione sulla linea seriale N B Tale comando comportala scrittura di un dato nella EEPROM di bordo quindi prima di eseguirlo meglio assicura
55. cendo riferimento ai paragrafi SELEZIONE TIPO DI COMUNICAZIONE Di seguito sono riportati alcuni esempi di collegamento con un unit master I2C BUS sia in modalit punto punto che in rete con linea I2C BUS GND IO GND Sistema Master remoto FiGuRA 14 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO PUNTO PUNTO PER COMUNICAZIONE 12 BUS Rel 4 00 Pagina 16 ITALIAN TECHNOLOGY grifo ab ac o e Slave 1 Slave FiGURA 15 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO IN RETE PER COMUNICAZIONE I2C BUS Da notare che in una rete I2C BUS devono essere presenti due circuiterie di terminazione lungo la linea alle estremit della stessa rispettivamente vicino all unit master ed all ultima unit Slave A bordo della QTP 03 sempre presente la circuiteria di terminazione che deve essere quindi disinserita sulle unit che non fanno capo alla linea come illutrato in seguito Per maggiori informazioni consultare il documento THE I2C BUS SPECIFICATION della PHILIPS Semiconductors 03 4 00 Pagina 17 Qboco e grifo V ITALIAN TECHNOLOGY COLLEGAMENTO DIGITALI Nelle figure seguenti sono riportati i pin di CN3 utilizzati il collegamento dei tre segnali di ingresso e o uscita disponibili sulla QTP 03 con una distinzione a seconda del tipo di comunicazione usata infatti al variare di quest ultima var
56. che la visibilit del display migliori Per individuare il trimmer di regolazione contrasto sulla scheda fare riferimento alla figura 12 Pagina 24 03 Rel 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY Il terminale 03 come gi detto 6 un completo terminale video che rappresenta sul display tutto quanto ricevuto dalla linea di comunicazione eccetto i comandi che vengono invece eseguiti e che trasmette sulla stessa linea di comunicazionei codici dei tasti esterni premuti e gli eventuali risultati dei comandi In aggiunta sono previste alcune funzionalit locali indipendenti dalla comunicazione che consentono di usare la QTP 03 come rappresentatore di messaggi selezionati da segnali di I O digitale In questo capitolo vengono descritte le principali caratteristiche sul funzionamento della QTP 03 mentre nel capitolo sucessivo riportata la documentazione dettagliata dei comandi disponibili quest ultimi consentono all utente di usufruire di tutte le potenzialit della QTP 03 In caso di primo acquisto sul CD grifo ricevuto vengono forniti dei comodi programmi dimostrativi sia a livello sorgente che eseguibile questi possono essere usati senza alcuna variazione per una prima prova del prodotto e poi modificati o riutilizzati in parte per soddisfare al meglio le esigenze dell utente CONVENZIONI SULLE DENOMINAZIONI DEI TASTI Itretasti esterni collegabili alla QTP 03 nelle restan
57. con quello di default gi impostato sulla QTP 03 ricevuta B3 Proseguire l esecuzione del programma dimostrativo verificando che le indicazioni riportate sul monitor siano effettivamente eseguite sulla QTP quando richiesto interagire con lo stesso programma in modo da provare tutti i comandi messi a disposizione fino al raggiungimento della sua fine Pagina 34 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY C Uso emulazione terminale C1 Individuare sul PC utilizzato il programma di comunicazione HYPERTERMINAL che normalmente si trova nel men di Windows Start Programmi Accessori Comunicazioni e provvedere a lanciarlo C2 Tramite le finestre di impostazione di HYPERTERMINAL impostare la comunicazione a Connetti direttamente a COM x quella usata al punto A1 Bit per secondo 19200 Bit di Dati 8 Parit Nessuna Bit di Stop 1 Controllo di flusso Nessuno ed attendere la comparsa della finestra di comunicazione C3 A questo punto digitare qualcosa sulla tastiera del PC e verificare che quanto premuto compaia sul display della QTP 03 e che premendo gli eventuali tasti della QTP il relativo codice appaia sul monitor del P C Per completezza si possono provare gli effetti anche dei comandi provvedendo a digitare sempre sulla tastiera del PC le relative sequenze di codici questa operazione semplificata dalla pressione contemporanea del tasto ALT e del codice decima
58. e eseguito neccessario attendere un tempo che funzione del numero di comandi inviati e del tipo di operazioni che questi comportano Se attivata la funzione di scorrimento dei messaggi il tempo che deve trascorrere fra una comunicazione e la successiva oltre a quanto detto nella nota 1 deve esseredi circa 12 msec In una singola comunicazione tra unit master e QTP 03 possono essere trasferiti diversi caratteri da rappresentare e comandi da eseguire facendo attenzione a non riempire il buffer di ricezione come descritto nel paragrafo BUFFER DI COMUNICAZIONE Le comunicazioni tra QTP 03 ed unit master devono avvenire in modo da evitare di riempire il buffer di trasmissione come descritto nel paragrafo BUFFER DI COMUNICAZIONE Lo slave address definito nel setup locale a 7 bit ma impostato ad 8 bit con il bit meno significativo R W posto a 0 si possono quindi usare i 128 diversi valori pari nel range 00H FEH In caso di collegamento in rete 12 BUS effettuare le configurazioni descritte nel paragrafo SELEZIONE TIPO DI COMUNICAZIONE assicurando che dal punto di vista elettrico la linea sia correttamente terminata 03 non supporta le estensioni del protocollo 12 BUS indirizzamento a 10 bits comunicazione veloce ecc e gli slave address riservati che quindi non devono essere usati dall unit master Pagina 32 FiGURA 30 COLLEGAMENTO IN RETE I2C BUS 03 Rel 4 00 TECHNOLOGY
59. elettrici magnetici ecc Perun corretto rapporto coi prodotti necessario garantire leggibilit e conservazione del manuale anche per futuri riferimenti In caso di deterioramento o pi semplicemente per ragioni di approfondimento tecnico ed operativo consultare direttamente l Assistenza Tecnica autorizzata A fine di non incontrare problemi nell uso di tali dispositivi conveniente che l utente PRIMA DI COMINCIARE AD OPERARE legga con attenzione tutte le informazioni contenute in questo manuale In una seconda fase per rintracciare pi facilmente le informazioni necessarie si pu fare riferimento all indice generale e all indice analitico posti rispettivamente all inizio ed alla fine del manuale 03 Rel 4 00 Pagina 1 qboco e grifo __ ITALIAN TECHNOLOGY VERSIONE HARDWARE FIRMWARE Il presente manuale riferito alla versione 100500 di stampato ed alla versione 2 0 di firmware ed alle eventuali versioni successive La validit delle informazioni riportate quindi subordinata ai numeri di versione del terminale in uso e l utente deve quindi sempre verificarne la giusta corrispondenza Tali versioni sono riportate sul dispositivo in pi punti e la seguente figura illustra le posizioni pi facilmente accessibili Versione HARDWARE Versione FIRMWARE FIGURA 1 POSIZIONE DELLA VERSIONE HARDWARE E FIRMWARE Inoltre la versione del firmware pu essere richiesta direttamente a
60. enuto della cella raggiunta Se il cursore si trova nella posizione di Home verr cancellato il carattere che si trova nell ultima cella in basso a destra del display CANCELLA PAGINA Codice 12 Codice Hex C Mnemonico FF Viene cancellato l intero display ed il cursore viene posizionato in Home CANCELLA RIGA Codice 25 Codice Hex 19 Mnemonico Viene cancellata l intera linea in cui si trova il cursore questo viene posto all inizio di tale riga CANCELLA FINO A FINE RIGA Codice 27 75 Codice Hex 4B Mnemonico ESC K Vengono cancellati tutti 1 caratteri che si trovano nella riga in cui 6 posto il cursore a partire dalla posizione del cursore stesso fino al termine della riga Il cursore rimane nella posizione in cui si trovava all arrivo del codice di Cancella fino a fine riga Se ad esempio il cursore si trova all inizio di una riga del display verr cancellata l intera linea CANCELLA FINO A FINE PAGINA Codice 27 107 Codice Hex 6B Mnemonico ESC k Vengono tutti i caratteri dal punto in cui si trova cursore fino al termine del display cursore rimane nella posizione in cui si trovava all arrivo del codice di Cancella fino a fine pagina Se ad esempio il cursore si trova nella posizione di Home verr cancellato l intero display 03 4 00 Pagina 38 ITALIAN TECHNOLOGY grifo AY COMANDI PER LA GESTIONE DELLA EEPROM Sono riport
61. esti dei demo specifici previo accordo con la grifo 03 Rel 4 00 Pagina 35 Qboco e grifo P ITALIAN TECHNOLOGY COMANDI In questo capitolo sono descritti tutti i comandi disponibili nei firmware della 03 assieme ai relativi parametri di ingresso ed uscita I comandi sono divisi in sottogruppi concordemente con la loro funzione e per ogni codice o sequenza di codici viene riportata una doppia descrizione quella mnemonica tramite caratteri ASCII e quella numerica espressa in forma decimale ed esadecimale comandi seguono lo standard ADDS View Point quindi tutte le sequenze iniziano con il carattere ESC corrispondente al codice decimale 27 1B Hex Una ricca serie di programmi dimostrativi forniti in formato sorgente ed eseguibile illustra le modalit pratiche di utilizzo dei comandi siconsiglia all utente di integrare la presente documentazione con questi programmi che vengono forniti in caso di primo acquisto su CD o dischetto Per una individuazione pi veloce dei comandi disponibili dei loro parametri e delle eventuali risposte si consiglia di consultare le tabelle riassuntive riportate in APPENDICE A COMANDI PER POSIZIONAMENTO DEL CURSORE Sono riportati di seguito 1 comandi relativi alle varie modalit di posizionamento del cursore CURSORE A SINISTRA Codice 21 Codice Hex 15 cursore viene spostato di una posizione a sinistra senza altera
62. i messaggi ed in cui sono sufficienti un massimo di 3 tasti di interazione con l utente La 03 in funzione della EEPROM montata offre la possibilit di memorizzare in modo diretto fino ad oltre 90 messaggi Questi messaggi possono essere poi rappresentati in due modi diversi tramite semplici comandi forniti dall unit master alla QTP con la linea di comunicazione oppure automaticamente ed autonomamente in corrispondenza della variazione dello stato di appositi segnali digitali In questo modo si minimizza o addirittura si elimina l attivit dell unit di comando e si allegerisce il programma di gestione che non deve pi contenere anche tutta la serie di messaggi da spedire al pannello operatore E possibile inoltre non mettere in rappresentazione messaggi memorizzati ma farseli restituire tramite la linea seriale In questo modo si adoperare QTP 03 come piccola memoria di massa nella quale leggere e scrivere dati particolari come settaggi dell impianto passwords codici di identificazione ecc Inoltre il comando di visualizzazione a scorrimento dei messaggi salvati consente di rappresentare pi informazioni in meno spazio sulla prima riga del display possono scorrere fino a 200 caratteri in modalit automatica Alcuni modelli di QTP 03 possono essere inseriti negli appositi contenitori metallici denominati QTP 72144 e QTP 96192 in modo da ottenere un terminale pi facilmente installabile in modalit avanquadro con fron
63. i scegliere il display e quindi il modello di QTP 03 che sia sufficiente per il numero di informazioni da rappresentare e che soddisfi le sue esigenze di visibilit In caso di particolari esigenze di consumi ridotti visibilit e costo si possono avere anche i display LCD senza retroilluminazione per maggiori informazioni su questa possibilit e sulla sua disponibilit contattare direttamente la grifo TASTIERA Le QTP 03 dispone di tre linee d ingresso alle quali si possono collegare altrettanti tasti corrispondenti a contatti normalmente aperti terminale acquisisce tali tasti con la funzione di autorepeat e consente di ridefinire il codice restituito a seguito della pressione via software tramite un apposito comando inoltre possibile inserire o disinserire la funzione di keyclick cio l attivizione del buzzer di bordo ogni volta che viene premuto un tasto La gestione della tastiera completamente effettuata dal firmware come descritto negli appositi paragrafi dei capitoli DESCRIZIONE SOFTWARE e COMANDI in modo da semplificare la gestione da parte dell utente che non si deve quindi preoccupare di rimbalzi tempistiche codifiche ecc Due tasti della tastiera sono inoltre utilizzati per gestire il settaggio locale di alcuni parametri di funzionamento come descritto nell omonimo paragrafo Grazie alla gestione di questa semplice tastiera la QTP 03 in grado di risolvere economicamente il problema dell inserimento dati s
64. ia di terminazione sulla linea Tale circuiteria deve essere sempre presente nel caso di sistemi punto punto mentre nel caso di sistemi multipunto deve essere collegata solo sulle schede che risultano essere alla maggior distanza ovvero ai capi della linea di comunicazione Se ad esempio si realizza una rete composta di un sistema master e di quattro QTP 03 tali resistenze devono essere presenti sul master devono rimanere connesse sull ultima QTP 03 quella distante dal master mentre devono essere rimosse sulle rimanenti tre QTP 03 La versione base con cui la scheda viene fornita configurata per una comunicazione RS 232 e l utente deve intervenire solo quando necessita di una delle altre modalit di comunicazione Per una facile individuazione degli elementi interessati dalle configurazioni descritte si pu fare riferimento alle figure 12 e 23 da cui si ricava che sono tutti posizionati sul circuito stampato della QTP 03 nel lato componenti In dettaglio la configurazione dei jumpers J1 e J2 non richiede particolari spiegazioni mentre per la configurazione della R12 RR1 5 ed RR1 6 si devono scrupolosamente seguire le seguenti istruzioni 03 4 00 Pagina 22 ITALIAN TECHNOLOGY grifo pena una rottura della scheda con conseguente malfunzionamento componenti connessi la connessione dei componenti deve essere effettuata con uno stagnatore di bassa potenza dotato di una punta so
65. iano appunto i pin che svolgono questa funzione 1 o 3 5 o 7 ON DC GND GND 17 Pin CN3 PER DIGITALI CON COMUNICAZIONE I2C BUS 101 I O Linea di digitale numero 1 102 I O Linea di digitale numero 2 103 Linea di I O digitale numero 3 GND Linea di massa per comunicazione seriale RS 232 GND Linea di massa comunicazione I2C BUS IO GND Linea di massa per digitali Si ricorda che i segnali di massa SER GND I2C GND ed IO GND sono fisicamente collegati al segnale GND sempre di CN3 e che sono stati utilizzati due piedini e diversi nomi distinti per facilitare le connessioni La versione base con cui la scheda viene fornita prevede una comunicazione RS 232 quindi senza alcun intervento da parte dell utente 1 segnali di I O digitale sono quelli di figura 16 03 4 00 Pagina 18 ITALIAN TECHNOLOGY Le seguenti figure illustrano il tipo di collegamento effettuato bordo della 03 ed un esempio di collegamento di sistemi esterni sempre distinguendo il tipo di comunicazione preselezionato 5 Vdc 5 Vdc con comunicazione TTL RS 232 con comunicazione BUS FIGURA 18 SCHEMA DEGLI I O DIGITALI I segnali di sono a livello TTL con rsistenza di pull up e possono essere colleg
66. iene ignorato La corrispondenza tra questo valore ed il tasto esterno la seguente n tasto 0 gt TASTO 1 n tasto 1 gt TASTO 2 n tasto 2 gt TASTO 3 Se codice 6 compreso nel range 0 254 00 Hex a seguito della pressione del tasto riconfigurato la 03 restituisce il valore specificato mentre se tale parametro viene impostato a 255 FF Hex il tasto sar disattivato e la sua pressione non produrr alcun risultato La figura 26 riporta i codici dei tasti attribuiti di default ed il paragrafo DATI IN EEPROM indica come ripristinare questi codici in caso di modifiche indesiderate N B Tale comando comporta la scrittura nella EEPROM di bordo quindi prima di eseguirlo meglio assicurarsi che la scheda sia pronta per una nuova scrittura su tale dispositivo se cos non il comando viene ignorato ATTIVAZIONE KEYCLICK CON MEMORIZZAZIONE Codice 27 33 53 Codice Hex 1B 21 35 Mnemonico ESC 5 Viene attivata la funzione di keyclick cio l attivazione temporizzata del buzzer quando viene premuto un tasto qualora il buzzer sia gi attivo viene disattivato per lo stesso intervallo di tempo in modo da rendere sempre riconoscibile la pressione del tasto Tale settaggio viene memorizzato nella EEPROM di bordo e quindi mantenuto anche in assenza della tensione di alimentazione N B Tale comando comporta la scrittura nella EEPROM di bordo quindi prima di eseguirlo meglio assicurarsi che la scheda sia p
67. io possibilit di personalizzazione ecc Tramite questi accessori si ottiene un prodotto pi facilmente installabile su un pannello in modalit avanquadro oppure a vista su un piano d appoggio come illustrato nelle due figure seguenti Rel 4 00 Pagina C 1 qboco grifo ITALIAN TECHNOLOGY La seguente figura illustra l accessorio 96192 completo di 03 C4B chiuso con tre pulsanti applicati sul frontale Nella foto questo prodotto stato affiancato da una QTP 03 C2 ed una 03 C4B senza alcun conetenitore proprio per sottolineare le facilitazioni di montaggio offerte dagli accessori descritti FiGURA C2 VISTA CONTENITORE 96192 E pisPLAY Pagina C 2 Rel 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY QUOTE DEL TERMINALE sucessive figure riportano le quote di tutti i modelli di 03 espresse in mm ed in scala 1 1 8 3 mm mounting hole Quore 03 C2 4 00 Pagina Qboco e grifo O ITALIAN TECHNOLOGY 8 3mm mounting hole FiGuRA C4 Quore 03 C4 03 4 00 Pagina 4 ITALIAN TECHNOLOGY Qrifo 3 5 118 8 9 2 5 mm mounting hole Pagina C 5 03 Rel 4 00 TECHNOLOGY grifo 107 33 5
68. isorse di bordo Display CPU Tempo di accensione Tempo scrittura EEPROM Precisione temporizzazioni Autorepeat tasti Tempo accettazione ingressi rappr Tempo intermittenza buzzer Tempo scorrimento messaggi Dimensioni buffer ricezione Dimensioni buffer trasmissione Numero messaggi Numero unit in rete I2CBUS 03 4 00 grito abaco 2602 3 segnali di digitale configurabili come tasti esterni uscite digitali TTL ingressi digitali TTL ingressi TTL di rappresentazione Buzzer per segnalazioni sonore gestibile via software Linea seriale asincrona bidirezionale TTL o RS 232 Linea seriale sincrona I2C BUS EEPROM fino a 2 KBytes per settaggi messaggi ecc Display alfanumerico in 8 diversi modelli Trimmer regolazione contrasto display LCD Alfanumerico LCD 20x2 retroilluminato a LED Alfanumerico LCD 20x4 retroilluminato a LED Alfanumerico LCD 20x4 grande retroilluminato a LED Alfanumerico LCD 40x2 retroilluminato a LED Alfanumerico Fluorescente 20x2 Alfanumerico Fluorescente 20x4 Alfanumerico Fluorescente 20x4 grande Alfanumerico Fluorescente 40x2 89 4051 con quarzo 14 7456 MHz 280 msec 10 msec 2 5 msec Dopo 500 ms e poi ogni 100 ms 500 ms 500 ms 500 ms 28 caratteri 20 caratteri 97 128 Pagina 9 Qboco e grifo s LF ITALIAN TECHNOLOGY Comunicazione Selezionabile tra TTL RS 232 BUS Default RS 232 Protocollo fisico c
69. issione delle informazioni necessarie all uso competente e sicuro dei prodotti Esse sono il frutto di un elaborazione continua e sistematica di dati e prove tecniche registrate e validate dal Costruttore in attuazione alle procedure interne di sicurezza e qualit dell informazione I dati di seguito riportati sono destinati IN VIA ESCLUSIVA ad un utenza specializzata in grado di interagire con i prodotti in condizioni di sicurezza per le persone per la macchina e l ambiente interpretando elementare diagnostica dei guasti e delle condizioni di funzionamento anomale e compiendo semplici operazioni di verifica funzionale nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e salute vigenti Le informazioni riguardanti installazione montaggio smontaggio manutenzione aggiustaggio riparazione ed installazione di eventuali accessori dispositivi ed attrezzature sono destinate e quindi eseguibili sempre ed in via esclusiva da personale specializzato avvertito ed istruito o direttamente dall ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATA nel pieno rispetto delle raccomandazioni trasmesse dal costruttore e delle norme di sicurezza e salute vigenti I dispositivi non possono essere utilizzati all aperto Si deve sempre provvedere ad inserire i moduli all interno di un contenitore a norme di sicurezza che rispetti le vigenti normative La protezione di questo contenitore non si deve limitare ai soli agenti atmosferici bensi anche a quelli meccanici
70. it a scorrimento in questo modo possibile visualizzare in un unica riga del display delle informazioni che occupano uno spazio maggiore di quello normalmente rappresenttabile Inoltre 1 messaggi coincidono anche con l entit usata per il comando di rappresentazione da combinazione segnali I O descritto nell omonimo paragrafo Siricorda che un comodo programma per PC denominato QTP EDIT consente di editare i messaggi salvandoli e prelevandoli dai dischi del PC e di trasmettere e ricevere i messaggi direttamente dalla QTP collegata in seriale allo stesso PC La QTP 03 pu installare una EEPROM che ha una capacit di 512 bytes nella versione base e 2048 bytes nella versione con opzione MEX quest ultima un opzione da specificare nella fase di ordine della scheda In caso di particolari esigenze dell utente si possono avere anche capacit diverse che devono essere preventivamente concordate con grifo LETTURA NUMERO MASSIMO MESSAGGI Codice 27 110 Codice Hex 1B 6E Mnemonico ESC n Viene restituito il numero dell ultimo messaggio memorizzabile questo varia in funzione dellla quantit di EEPROM installata sulla scheda e corrisponde a quanto riportato nella seguente tabella FiGURA 32 NUMERO MESSAGGI IN EEPROM I numeri messaggi utilizzabili sulla 03 variano nel range 0 N ultimo messaggio pari ad un massimo di 20 messaggi nella configurazione base e 97 messaggi nella versione MEX MEMORIZZAZIONE DI UN MESSAGGI
71. l terminale tramite un apposito comando Normalmente la QTP 03 viene sempre fornita con l ultima versione di firmware disponibile ma in caso di specifiche esigenze l utente pu richiedere anche una versione diversa specificandolo in fase di ordine Pagina 2 03 Rel 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY grifo T INFORMAZIONI GENERALI 03 un pannello operatore completo caratterizzato da un ingombro limitatissimo e da un prezzo particolarmente contenuto 03 a tutti gli effetti un terminale video completo adatto al colloquio tra operatore e macchina per tutte quelle operazioni di comando e di controllo che si rendono necessarie durante il funzionamento diagnostica della stessa Alcune nuove funzionalit la rendono il componente ideale anche come visualizzatore autonomo di messaggi preimpostati associati alle linee digitali di cui la scheda provvista La QTP 03 disponibile con display alfanumerico FLUORESCENTE o LCD retroilluminato con piano luminoso a LED nei formati da 20 caratteri per 2 righe o per 4 righe oppure nel formato da 40 caratteri per 2 righe La QTP 03 un tutt uno con il display ed ha un ingombro frontale pari a quello del display usato per la rappresentazione il fissaggio meccanico si adoperano le forature previste sullo stesso display La QTP 03 il componente ideale in tutti quei casi in cui si ha bisogno prevalentemente di rappresentare de
72. le sul tastierino numerico ad esempio per trasmettere il codice 12 del comando di cancellazione pagina si deve premere il tasto ALT e contemporaneamente prima il tasto 1 e poi il 2 Se quanto descritto non avviene si deve riverificare la connessione seriale e tramite setup locale assicurare che sia impostato il protocollo fisico di default PROGRAMMI DEMO In caso di primo acquisto sul dischetto o sul CD grifo ricevuto sono disponibili numerosi programmi dimostrativi che consentono di provare e valutare immediatamente il prodotto ricevuto Tali programmi sono forniti in formato eseguibile e sorgente e sono disponibili per numerosi linguaggi di programmazione ad alto livello C PASCAL BASIC ecc sia per PC che perle schede a microprocessore della grifo Come indicato nel paragrafo COME INIZIARE i programmi con il nome PRQTPO3 utilizzano tutti i comandi disponibili con una semplice iterazione con l utente ma ne vengono forniti numerosi altri in grado ad esempio di comandare la collegata su una rete 2 BUS gestire i messaggi effettuare presentazioni scenografiche ecc L utente pu esaminare i commenti di tali esempi e decidere autonomamente se provarli Tutti i programmi dimostrativi possono essere usati direttamente oppure modificati od utilizzati in parte a seconda delle proprie esigenze senza alcuna autorizzazione o costo aggiuntivo In caso di particolari esigenze o combinazioni d uso possono essere anche richi
73. lla scheda ovvero logica di controllo display retroilluminazione interfaccie di comunicazione buzzer eventuali tasti esterni I O digitali ecc Tale alimentazione coincide con una tensione stabilizzata di 5 Vdc 590 che deve essere collegata al CN3 rispettando la polarit riportata in figura 8 Tra le possibili sorgenti di alimentazione si ricordano alimentatori da laboratorio alimentatori stabilizzati a spina altre schede alimentatori industriali ecc Da sottolineare inoltre che la scheda dotata di una sola alimentazione e quindi di un solo segnale di massa in altri termini i segnali GND SER GND I2C GND IO GND sono elettricamente collegati a bordo scheda Nelle figure sono stati usati nomi diversi per indicare quale piedino usare su CN3 a seconda del sistema da collegare in modo da ottenere la migliore disposizione dei cablaggi 03 sempre dotata di una circuiteria di protezione a TransZorb per evitare danni dovuti atensioni non corrette od a rotture della sezione alimentatrice e di un efficace e distribuita circuiteria di filtro si preoccupa di proteggere la scheda dai disturbi o dal rumore del campo in modo da migliorare il funzionamento di tutto il sistema Per ulteriori informazioni si faccia riferimento al paragrafo CARATTERISTICHE ELETTRICHE 03 4 00 Pagina 13 Qboco e grifo ITALIAN TECHNOLOGY COLLEGAMENTO LINEA COMUNICAZIONE TTL RS 232 Nella figura seguente sono
74. ndo 49 DEFINIZIONE E SALVATAGGIO DI UN CARATTERE UTENTE 49 Demo 35 Denominazioni tasti 25 Diagrammi di flusso 29 30 31 Direttive 1 DISATTIVAZIONE DEL CURSORE comando 45 DISATTIVAZIONE KEYCLICK CON MEMORIZZAZIONE comando 47 DISATTIVAZIONE KEYCLICK SENZA MEMORIZZAZIONE comando 47 Display 6 9 10 B 1 Disposizione jumpers connettori trimmer ecc 15 Disturbi 13 E EEPROM 6 9 33 39 F Filtri 13 Pagina D 2 03 Rel 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY F grifo Firmware 2 25 Foto 5 7 G Garanzia 1 GENERAZIONE BEEP comando 40 H Home 37 Hyperterminal 35 I digitali 18 33 50 52 I2C BUS 9 11 16 22 28 30 Informazioni generali 3 Ingressi digitali 50 52 Ingressi digitali di rappresentazione 50 53 Installazione 12 Introduzione 1 J Jumpers 15 24 Keyclick 4 26 27 46 47 Lato componenti 21 Lato stagnature 21 LETTURA DEGLI INGRESSI DIGITALI comando 52 LETTURA DEL BYTE DI PRESENZA comando 39 LETTURA DEL NUMERO DI VERSIONE comando 40 LETTURA DI UN MESSAGGIO comando 44 LETTURA NUMERO MASSIMO MESSAGGI comando 42 Linea 2 BUS 16 Lineaseriale 14 Lunghezza collegamenti 10 M Malfunzionamento 4 24 Massa 13 Master 29 30 31 MEMORIZZAZIONE DI UN MESSAGGIO comando 42 Messaggi 9 33 42 53 4 00 Pagina D 3 qQboco e grifo ITALIAN TECHNOLOGY Modalit
75. ne di keyclick SL ADD Hex prima cifra dello slave address 12 BUS in esadecimale SL ADD Hex seconda cifra dello slave address I2C BUS esadecimale DATA inizializza dati salvati in EEPROM SA VE and EXIT uscita dal setup TASTO 2 Permette di variare il valore relativo al men visualizzato COMMUNICATION Norm I2C comunicazione TTL RS232 BUS def Norm BAUD RATE 38400 19200 9600 4800 2400 o 1200 Baud def 19200 STOP BIT 1 o 2con protocollo normale def 1 KEYCLICK ON o OFF def ON SL ADD Hex Varia cifra indicata tra gt lt nel campo 0 Hex def 80H ad incrementi di 1 per la prima cifra e di 2 per la seconda cifra EEPROM DATA NOINI o INIT def NOINI SAVE and EXIT Esce da setup e configura la QTP 03 con i parametri selezionati Una volta usciti le opzioni selezionate sono salvate in EEPROM e mantenute fino alla sucessiva esecuzione del setup locale subito dopo il terminale ritorna nella normale modalit di funzionamento I valori di default riportati tra parentesi sono quelli settati alla fine della fase di collaudo ovvero quelli impostati sulla QTP 03 ricevuta dall utente Le opzioni disponibili per men BAUD RATE e STOP BIT definiscono il protocollo fisico di comunicazione TTL RS 232 che ha gli altri due parametri fissi ad 8 bit per carattere e nessuna parit Le opzioni dei rimanenti men sono invece descritte nei sucessivi paragrafi N B Alla modalit di set
76. ne tasto dd Er n tasto cod n tasto cod ASCII n tasto ASCII cod Attivazione keyclick 27 33 IB 35 ESC 5 senza memorizzazione Disattivazione keyclick 27 54 IB 36 ESC 6 senza memorizzazione OA E massa ma ESC 5 E con memorizzazione Disattivazione 27 33 54 21 36 ESC 6 con memorizzazione Definizione di un 27 66 ncar 1B 42 ncar ESC B ASCII ncar carattere utente Pat0 Pat7 Pat0 Pat7 ASCII Pat0 ASCII Pat7 Definizione e 27 33 66 21 42 ncar ESC 5 salvataggio di un Pat0 Pat7 ASCII Pat0 ASCII Pat7 carattere utente Pat0 Pat7 massimo messaggi 27 33 07 1B 21 43 ESC C n mess n mess ASCII n mess 0 19 car 0 car 13 0 19 Lettura messaggio SM ESC ASCII n mess 55 n mess Visualizzazione 27 33 68 21 44 ESC D di n messaggi n mess n n mess n ASCII n mess ASCII n ESC S ASCII n mess ASCII n car Memorizzazione messaggio Visualizzazione di 27 33 83 IB 21 55 messaggi a scorrimento n mess n car n mess n car FiGURA A2 TABELLA CODICI DEI COMANDI 2 DI 3 Pagina A 2 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY grifo h FiGURA TABELLA CODICI DEI COMANDI 3 DI 3 Rel 4 00 3 Qbac o e grifo r O Mnl ITALIAN TECHNOLOGY Pagina A 4 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY
77. no Con rappresentazione s intende l effetto visivo sul display e essere selezionata tra molteplici possibilit grazie al settaggio degli appositi parametri richiesti dal comando In dettaglio si possono ottenere le visualizzazioni di un singolo messaggio in una qualsiasi posizione di una sequenza di messaggi statici videata in una qualsiasi posizione ed di una sequenza di messaggi a scorrimento solo sulla prima riga del display A questo scopo i parametri hanno il seguente significato nmess coincide con il numero del primo messaggio da visualizzare e gli eventuali altri sono quelli immediatamente successivi in EEPROM Il valore di nmess per essere valido deve rispettare le seguenti condizioni xnmess per attivare la rappresentazione ovvero selezionare un messaggio disponibile dove n max l ultimo messaggio memorizzabile descritto in figura 32 nmess 255 FFH per disattivare la rappresentazione lungh coincide con la lunghezza della visualizzazione e viene espressa diversamente a seconda dell attributo di rappresentazione rappresentazione statica shift 0 espressa in numero di messaggi Il valore di lungh per essere valido deve rispettare le seguenti condizioni nmess lungh lt n max gt ovvero deve selezionare dei messaggi disponibili dove n max l ultimo messaggio memorizzabile descritto in figura 32 1 xlungh 2 gt display 20 2 1 xlungh 4 gt se display 20x4 o 40x2 ovvero
78. o viene direttamente rappresentato sul display mentre i tasti premuti e le eventuali risposte ai comandi sono restituite direttamente al master Gestione di 3 segnali di I O digitale con diverse funzionalit programmabili da utente Tasti collegabili tramite filatura esterna Uscite digitali settabili da utente Ingressi digitali acquisibili da utente Ingressi digitali con funzione autonoma di rappresentazione Funzioni di autorepeat e keycklick dei tasti premuti Possibilit di attivare fino ad 8 diverse rappresentazioni autonome configurabili tra singolo messaggio sequenza di messaggi statici videata sequenza di messaggi a scorrimento Buzzer per generazione di BELL segnalazione di tasto premuto ed indicazioni acustiche attivabili via software EEPROM seriale per settaggi messaggi codice tasti caratteri utente ecc disponibile in varie dimensioni fino ad un massimo di 2K Bytes Memorizzazione nella EEPROM seriale e rappresentazione sul display di al massimo 97 messaggi diversi con possibilit di scorrimento Fino a 255 caratteri diversi rappresentabili 8 caratteri utente con pattern definibile Linea di comunicazione configurabile come seriale asincrona a livello TTL oppure in RS 232 oppure I2C BUS Possibilit di collegamento in rete tramite protocollo I2C BUS Selezione locale delle modalita operative che consente di definire il protocollo di comunicazione scelto ed i suoi par
79. o collegare i due segnali di comunicazione TX RS232 RX RS232 e la massa di riferimento SER GND ad una porta di comunicazione libera del PC AMP 8 DB25F DB9F 5 RX RS232 3 TX RS232 RX 3 2 di un PC 8 SERGND IOGND Linea seriale COM CN3 03 Alimentatore esterno 31 COLLEGAMENTO RS 232 A2 Collegare dei tasti esterni sempre al connettore CN3 come descritto in figura 20 questa operazione non necessaria ma consigliata in modo da valutare le potenzialit del prodotto in modo pi completo Fornire alimentazione su e verificare che il buzzer si disattivi e che sul display compaia il cursore lampeggiante nell angolo in alto a sinistra A4 Premere gli eventuali pulsanti collegati alla e verificare che venga emesso il relativo keyclick acustico dal buzzer di bordo B Uso programma demo 1 Su dischetti o sul CD grifo ricevuto in caso di primo acquisto disponibile il file che contiene il codice eseguibile di un demo per PC che comunica in RS 232 conla QTP Tale file una volta localizzato deve essere copiato assieme agli altri della cartella in una posizione comoda sul disco rigido del PC utilizzato B2 Eseguireil programma copiato al punto B1 rispondere alle sue domande iniziali selezionando il tipo di display montato A questo punto premere un tasto per continuare senza eseguire il set up locale che infatti coincide
80. o dalla QTP 03 come illustrato dai seguenti diagrammi di flusso MASTER QTP 03 Accensione Inizializza linea seriale con protocollo fisico Baud rate Bit per chr Parit Stop bit impostato su QTP 03 Gestione processi dell unit master Inizializza linea seriale con protocollo fisico Baud rate 8 Bit per chr no Parit Stop bit impostato nel setup locale Gestione processi attivi tastiera shift messaggi rappresentazioni avvisi sonori I O digitali ecc I O digitali configurati come tasti e tasti premuti Caratteri ricevuti da QTP 03 Gestione tasti premuti su QTP 03 Trasmette eventuali caratteri da rappresentare sul display della QTP 03 o comandi da eseguire Trasmette codice tasto premuto all unit master Caratteri ricevuti dall unit master Salva caratteri ricevuti nel buffer di ricezione Buffer di ricezione con caratteri da rappresentare Rappresenta caratteri su display Buffer di ricezione con comando completo da eseguire Esegue comando ricevuto Comando con risposta Trasmette risposta del Trasmesso comando con risposta Riceve risposta del comando dalla 03 e la utilizza comando eseguito all unit master FiGURA 27 DIAGRAMMA DI FLUSSO COMUNICAZIONE MASTER QTP 03 iN TTL RS 232 03 Rel 4 00 Pagina 29 grifo ITALIAN TECHNOLOGY abaco 2 COMUNICAZIONE 12 BUS Il sistema che comunica con la QTP 03 con
81. omunicazione Baud rate 1200 2400 4800 9600 19200 38400 TTL RS 232 Stop Bit 1 2 Parit nessuna Bit per carattere 8 Default 19200 Baud 1 Stop Nessuna parit 8 Protocollo fisico comunicazione Bit rate da 500 a 15000 bit per secondo BUS Modalit Slave Slave Address da ad Default Slave Address CARATTERISTICHE FISICHE QTP 03 C2 3 2 4 9 IR 115 x 36 x 30 LCD 20x2 mares cursore cursore QTP 03 C4 2 9 x 4 2 2x7 LCD 20x4 Dom cursore cursore ET LCD 2984 grande 4 TABELLA CON DIMENSIONI PESI Per maggiori informazioni sulle dimensioni della 03 in tutti i modelli disponibili si consiglia di consulatre le quote riportate in APPENDICE C Montaggio Tramite i fori di fissaggio del display quote in APPENDICE C Lunghezza collegamenti TTL 50 cm massimi in condizioni normali Range di temperatura Da 0 a 50 gradi centigradi 03 Rel 4 00 Pagina 10 ITALIAN TECHNOLOGY V Umidit relativa 20 fino a 90 senza condensa Connettori CN3 4 4 vie AMP Mod 90 Maschio Il connettore femmina CN3 essere ordinato alla grifo con il codice CKS AMPS kit composto da un AMP Mod II 4 4 vie femmina ed 8 contatti a crimpare il codice AMP8 Cable connettore finito con 8 fili colorati lunghi un metro oppure dai rivenditori AMP usando i P N 280365 e P
82. one autonoma di rappresentazione 1 gt Uscita digitale settabili da utente 2 gt Ingresso digitale acquisibili da utente 3 gt Tasto esterno Qualora la sequenza inviata contenga dati non validi il comando viene ignorato viceversa il segnale viene subito configurato con la funzione passata e la stessa configurazione viene inoltre salvata in EEPROM quindi in caso di spegnimento e riaccensione il segnale manterr la funzione impostata Se per esempio si vuole configurare l I O digitale 101 come ingresso digitale sar necessario inviare la sequenza 27 179 1 2 oppure 1B B3 01 02 Hex oppure ESC ASCII 179 SOH STX N B Tale comando comporta la scrittura nella EEPROM di bordo quindi prima di eseguirlo meglio assicurarsi che la scheda sia pronta per una nuova scrittura su tale dispositivo se cosi non il comando viene ignorato Indipendentemente dalla funzione impostata per gli digitali seguito di un accensione i due segnali IO1 ed IO2 vengono utilizzati per la verifica di entrata nel setup locale cosi come descritto nell omonimo paragrafo Tale entrata subordinata ad una sequenza di stati e tempi abbastanza articolata in modo da evitare entrate in setup indesiderate l utente deve comunque assicurare che i segnali collegati non generino la sequenza descritta Pagina 50 03 4 00 10 grifo ITALIAN TECHNOLOGY ENE IHOLLATAS Ild 111 251 LLNSIAVNOIZV D
83. one come slave receive ovvero 1 riconosce sequenza di START 2 riceve e confronta slave address impostato su 03 se coincidono prosegue altrimenti scarta tutti i dati IC BUS fino alla sucessiva sequenza di STOP Controlla tipo di operazione R W se in scrittura R W 0 prosegue in ricezione atrimenti prosegue in trasmissione vedi figura sucessiva 3 manda ACK 4 riceve e salva su buffer di ric primo carattere da rappresentare o primo dato del comando da eseguire 5 manda ACK 6 riceve e salva su buffer di ric secondo carattere da rappresentare o secondo dato del comando da eseguire 7 manda ACK n riceve e salva ultimo carattere da rappresentare od ultimo dato del comando da eseguire n 1 manda n 2 riconosce sequenza di STOP Buffer di ricezione con caratteri da rappresentare Rappresenta caratteri su display Buffer di ricezione con comando completo da eseguire Esegue comando ricevuto Comando con risposta Salva risposta del comando eseguito nel buffer di trasmissione FIGURA 28 DIAGRAMMA DI FLUSSO COMUNICAZIONE MASTER gt 03 iN BUS Pagina 30 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY Il master doeve effettuare una comunicazione in scrittura per fornire i caratteri da rappresentare e o le sequenze di comando da far eseguire ed effettuare una comunicazione in lettura per prelevare gli eventuali tasti premuti e o le eventuali ri
84. oprattutto quando questi sono semplici ed omogenei l abbinamento a tasti o pulsanti industriali ne consente l utilizzo anche in ambienti aggressivi garantendone un funzionamento duraturo in qualsiasi condizione operativa LINEE TTL Sull unico connettore della QTP 03 sono sempre disponibili 3 linee di I O digitale a livello TTL che tramite appositi comandi possono essere facilmente e singolarmente configurate come tasti con le caratteristiche descritte nel paragrafo TASTIERA uscite digitali settabili da utente ingressi digitali acquisibili da utente ingressi digitali con funzione autonoma di rappresentazione l utente pu associare lo stato delle linee a diversi tipi di rappresentazione sul display e la QTP 03 si occupa autonomamente di visualizzare tali rappresentazioni quando la condizione impostata si presenta In particolare come tipi di rappresentazione stata prevista la visualizzazione di un singolo messaggio di unasequenza di messaggi statici videata ed una sequenza di messaggi a scorrimento come descritto nel paragrafo SETTAGGIO RAPPRESENTAZIONE DA SEGNALI DI I O Sia la configurazione delle 3 linee che la sucessiva gestione associata alla funzionalit impostata avviene tramite appositi comandi dettagliatamente descritti nei paragrafi COLLEGAMENTO DIGITALI e COMANDI PER GESTIONE I O DIGITALI QTP 03 Rel 4 00 Pagina 8 TECHNOLOGY SPECIFICHE TECNICHE CARATTERISTICHE GENERALI R
85. questa modalit deve operare come master sia in trasmissione che in ricezione seguendo le regole definite dal protocollo I2C BUS ampiamente descritte nel documento THE I2C BUS SPECIFICATION della PHILIPS Semiconductors Tale modalit prevede un sincronismo tra i due sistemi in comunicazione come illustrato dai sucessivi diagrammi di flusso MASTER Inizio Inizializza linea I2C BUS in modalit master con protocollo fisico Bit rate da 500 a 15000 Bit per secondo Gestione processi dell unit master comprese eventuali comunicazioni I2C BUS con altri dispositivi dotati di uno slave address diverso da quello impostato sulla QTP 03 Effettua comunicazione come master transmit ovvero 1 manda sequenza di START 2 manda slave address impostato su QTP 03 in scrittura con R W 0 3 verifica ricezione ACK 4 manda primo carattere da rappresentare o primo dato del comando da eseguire 5 verifica ricezione ACK 6 manda secondo carattere da rappresentare o secondo dato del comando da eseguire 7 verifica ricezione n manda ultimo carattere da rappresentare od ultimo dato del comando da eseguire n 1 verifica ricezione 2 manda sequenza di STOP QTP 03 Accensione Inizializza linea I2C BUS in modalit slave con lo slave address impostato nel setup locale Gestione processi attivi tastiera shift messaggi rappresentazioni avvisi sonori I O digitali ecc Effettua comunicazi
86. re il contenuto del display Se il cursore si trova nella posizione di Home verr posizionato nell ultimo carattere in basso a destra del display CURSORE A DESTRA Codice 6 Codice Hex 6 Mnemonico Il cursore viene spostato di una posizione destra Se il cursore si trova nell ultimo carattere in basso a destra del display verr posizionato nella posizione di Home in alto a sinistra CURSORE IN BASSO Codice 10 Codice Hex A Mnemonico LF Il cursore viene posizionato nella riga successiva a quella in cui si trova ma rimane nella stessa colonna Se il cursore si trova nell ultima riga del display verr posizionato nella prima riga del display Pagina 36 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY O CURSORE IN ALTO Codice 26 Codice Hex SUB Il cursore viene posizionato nella riga precedente quella in cui si trova ma rimane nella stessa colonna Se il cursore si trova nella prima riga del display esso verr posizionato nell ultima riga CURSORE AD INIZIO Codice 1 Codice Hex 1 Mnemonico SOH Il cursore viene posto nella posizione di Home corrispondente alla ed alla prima colonna del display ovvero il carattere nell angolo in alto a sinistra RITORNO A CAPO RIGA Codice 13 Codice Hex D Mnemonico CR Il cursore viene posizionato all inizio della riga in cui si trova RITORNO CAPO NUOVA RIGA Codice 29
87. ronta per una nuova scrittura su tale dispositivo se cos non il comando viene ignorato Pagina 46 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY grifo DISATTIVAZIONE KEYCLICK CON MEMORIZZAZIONE Codice 27 33 54 Codice Hex 1B 21 36 Mnemonico ESC 6 Viene disattivata la funzione di keyclick eliminando quindi il feedback sonoro quando viene premuto un tasto tale parametro viene memorizzato nella EEPROM di bordo e quindi mantenuto anche in assenza della tensione di alimentazione N B Tale comando comporta la scrittura nella EEPROM di bordo quindi prima di eseguirlo meglio assicurarsi che la scheda sia pronta per una nuova scrittura su tale dispositivo se cosi non il comando viene ignorato ATTIVAZIONE KEYCLICK SENZA MEMORIZZAZIONE Codice 27 53 Codice Hex 35 ESC 5 Viene attivata la funzione di keyclick ovvero l attivazione temporizzata buzzer quando viene premuto un tasto qualora il buzzer sia gi attivo viene disattivato per lo stesso intervallo di tempo in modo da rendere sempre riconoscibile la pressione deltasto Con questo comando la configurazione non viene memorizzata nella EEPROM di bordo quindi a seguito di una riaccensione si ritorna alla condizione precedentemente salvata su questa memoria DISATTIVAZIONE KEYCLICK SENZA MEMORIZZAZIONE Codice 27 54 Codice Hex 36 Mnemonico ESC 6 Viene disattivata la funzione di keyclick non
88. rsi che la scheda sia pronta per una nuova scrittura su tale dispositivo se cos non 6 il comando viene ignorato LETTURA DEL BYTE DI PRESENZA Codice 27 33 110 Codice Hex 1B 216E Mnemonico ESC n Il firmware restituisce il valore del proprio byte di presenza Tale comando pu essere utile ad esempio nel caso si debba verificare la presenza o il corretto funzionamento della scheda stessa e del suo firmware Rel 4 00 Pagina 39 qboco grifo ITALIAN TECHNOLOGY COMANDI PER FUNZIONI VARIE Sono di seguito riportati 1 comandi la gestione di varie funzioni del terminale 03 che non rientrano in nessuno degli altri gruppi che sono quindi stati riuniti in questo paragrafo LETTURA DEL NUMERO DI VERSIONE Codice 27 86 Codice Hex 1 56 Mnemonico ESC V Viene restituita una sequenza di 3 caratteri contenente il numero di versione del firmware di gestione residente a bordo della QTP 03 Ad esempio con un firmware versione 2 0 i seguenti caratteri saranno restituiti 50 46 48 oppure 32 2E 30 Hex oppure 2 0 SETTAGGIO LUMINOSIT DISPLAY FLUORESCENTE Codice 27 108 lum Codice Hex 6C lum Mnemonico ESC Setta la luminosit sul display fluorescente ad uno dei quattro possibili valori definito dal valore del parametro Ium con la seguente corrispondenza 0 00 Hex gt luminosit al 100 1 01 gt luminosit
89. sposte ai comandi forniti Ogni comunicazione interessa solo la QTP 03 il cui slave address usato coincide con quello definito nel setup locale del terminale stesso men SL ADD Hex In casodiunarete di comunicazione I2C BUS ogni QTP 03 deve essere impostata con uno slave address diverso e diverso da quello degli altri dispositivi I2C BUS eventualmente presenti sulla stessa rete A fine di semplificare la gestione il primo dato restituito dalla QTP 03 a seguito di una comunicazione in lettura coincide sempre con il numero di caratteri presenti nel buffer di trasmissione ovvero il numero di dati che il master dovr ricevere Quest ultimo dovr quindi terminare la comunicazione con la sequenza di STOP solo dopo aver ricevuto tutti questi dati MASTER QTP 03 Accensione Inizializza linea I2C BUS in modalit slave con lo slave address impostato nel setup locale Gestione processi dell unit master comprese eventuali Gestione processi attivi tastiera shift messaggi comunicazioni I2C BUS con altri dispositivi dotati di uno rappresentazioni avvisi sonori I O digitali ecc slave address diverso da quello impostato sulla QTP 03 Inizializza linea I2C BUS in modalit master con protocollo fisico Bit rate da 500 a 15000 Bit per secondo digitali configurati come tasti e tasti premuti Salva codice tasto premuto nel buffer di trasmissione Effettua comunicazione come master receive ovvero Effe
90. ssuna parit e con stop bit e baud rate selezionabili dall utente tramite il set up locale Tale comunicazione adatta a collegamenti punto punto in TTL ed RS 232 Per informazioni dettagliate su questa modalit vedere apposito paragrafo COMUNICAZIONE TTL RS 232 12C 12C BUS la comunicazione di tipo sincrono ed avviene con un bit rate da 500 a 15000 bit per secondo come slave sia ricevitore che trasmettitore con Slave Address a 7 bit selezionabile dall utente tramite il set up locale Tale comunicazione adatta a collegamenti punto punto o in rete Per informazioni dettagliate su questa modalit vedere apposito paragrafo COMUNICAZIONE I2C BUS La selezione della modalit di comunicazione gestita nel set up locale come descritto nell ononimo paragrafo mentre l interfaccia elettrica deve essere variata via hardware seguendo le indicazioni del paragrafo SELEZIONE TIPO DI COMUNICAZIONE Pagina 28 03 4 00 ITALIAN TECHNOLOGY Qgrifo COMUNICAZIONE TTL RS 232 Il sistema che comunica con la QTP 03 con questa modalit si deve limitare a trasmettere i caratteri da rappresentare e o le sequenze di comando da far eseguire ed a gestire la ricezione di caratteri che coincidono con gli eventuali tasti premuti e o le eventuali risposte ai comandi forniti Tale modalit non prevede alcun sincronismo tra i due sistemi in comunicazione ed ogni evento immediatamente gestit
91. tale protetto e con scasso posteriore per i collegamenti La QTP 03 in grado di eseguire tutta una serie di comandi relativi alla rappresentazione quali cancellazione schermo posizionamento cursore ecc con compatibilit con lo standard ADDS View Point ed inoltre riconosce ed esegue numerosi altri comandi Le caratteristiche principali della QTP 03 possono essere cosi elencate Ingombro frontale pari a quello del display utilizzato Prezzo particolarmente contenuto pannello operatore 6 disponibile con i seguenti modelli di display QTP 03 C2 display LCD retroilluminato da 2 righe per 20 caratteri QTP 03 C4 display LCD retroilluminato da 4 righe per 20 caratteri QTP 03 4 display LCD retroilluminato da 4 righe per 20 caratteri grandi 03 C24 display LCD retroilluminato da 2 righe per 40 caratteri QTP 03 F2 display Fluorescente da 2 righe per 20 caratteri QTP 03 F4 display Fluorescente da 4 righe per 20 caratteri QTP 03 4 display Fluorescente da 4 righe per 20 caratteri grandi QTP 03 F24 display Fluorescente da 2 righe per 40 caratteri Retroilluminazione dei display LCD a LED per garantire una lunga durata Decine di comandi di rappresentazione e di funzionamento compatibili con standard ADDS Wiew Point 03 Rel 4 00 Pagina 3 qboco e grifo9 r_ ITALIAN TECHNOLOGY Modalit di funzionamento trasparente quanto ricevuto dall unit master se non un comand
92. tandard 128 255 80 Hex Speciali e variabili in funzione del display installato Per rappresentare 1 caratteri definibili da utente e quelli speciali i cui codici coincidono con quelli di comandi ad un solo carattere stato previsto un apposito comando che seleziona la modalit operativa della QTP 03 tra le due disponibili comandi in cui i caratteri non sono rappresentati ma interpretati ed poi eseguiti 1 relativi comandi rappresentazione in cui i caratteri sono sempre rappresentati A seguito di una accensione automaticamente selezionata la modalit comandi per rendere subito disponibili tutte le funzionalit I comandi a pi di un carattere che iniziano sempre con il carattere ESC 27 1BH sono invece sempre interpretati ed eseguiti indipendentemente dalla modalit Tutti i modelli di QTP 03 dispongono di 8 caratteri definibili dall utente che possono essere settati e o salvati a seconda delle esigenze e quindi rappresentati sul display come ampliamente descritto nel sucessivo paragrafo COMANDI PER CARATTERI UTENTE Peri caratteri speciali invece si faccia riferimento all appendice B e si ricordi che possibile avere altri modelli di display con differenti caratteri speciali ma il tutto deve essere direttamente concordato con la grifo MODALITA DI COMUNICAZIONE La QTP 03 prevede due diverse modalit di comunicazione Norm TTL RS 232 1a comunicazione 6 di tipo asincrono ed avviene con 8 bit per carattere ne
93. terni 20 26 46 50 Temperatura 10 Temporizzazioni 9 Tensione alimentazione 11 13 Terminazione 11 17 22 Trimmer 15 24 TTL 10 14 19 22 24 28 29 U Umidit 11 Uscite digitali 50 52 Versione firmware 2 40 VISUALIZZAZIONE DI MESSAGGI SCORRIMENTO comando 44 VISUALIZZAZIONE DI MESSAGGI comando 43 03 Rel 4 00 Pagina D 5 Qbac o e grifo r O Mnl ITALIAN TECHNOLOGY Pagina D 6 03 4 00
94. ti pagine di questo manuale sono genericamente denominati TASTO 1 TASTO 2 e TASTO 3 con la seguente associazione FIGURA 25 DENOMINAZIONE TASTI SETUP LOCALE Tramite un apposita modalit di setup locale possibilile settare i parametri del protocollo di comunicazione e la funzione di keyclick utilizzando due dei tre tasti esterni collegati alla QTP 03 Per accedere a questa modalit di funzionamento necessario seguire i seguenti passi 1 tenere premuti contemporaneamente il TASTO 1 ed il TASTO 2 2 fornire alimentazione al terminale 3 attendere l attivazione del buzzer di bordo 4 rilasciare i due tasti 5 attendere la disattivazione del buzzer di bordo 6 ripremere e mantenere premuti il TASTO 1 ed il TASTO 2 7 attendere l attivazione del buzzer di bordo 8 rilasciare 1 due tasti A questo punto sul display viene visualizzato la stringa Local Setup V x y x y coincidono con la versione del firmware presente e tramite 1 due tasti sar possibile variare i vari parametri di configurazione come di seguito riportato 03 Rel 4 00 Pagina 25 Qboco e grifo n ITALIAN TECHNOLOGY TASTO 1 Permette di scorrere i vari men visualizzando i seguenti messaggi COMMUNICATION variazione del tipo di comunicazione RATE variazione del Baud Rate di comunicazione STOP BIT variazione del numero di bit di Stop KEY CLICK settaggio della funzio
95. ttile utilizzando dello stagno non corrosivo Si consiglia inoltre di usare un adeguato flussante che faciliti la stagnatura dei punti indicati evitando allo stesso tempo di interessare le piazzole adiacenti componenti non connessi la non connessione dei componenti deve essere effettuata con dei tronchesini a punta stretta ed affilata effettuando due tagli del reoforo che collega il componente allo stampato Il primo di questi tagli deve essere il pi vicino possibile allo stampato mentre il secondo leggermente pi in alto in modo da evitare il contatto delle due parti Si deve fare molta attenzione a non rompere la rete resistiva evitando di applicare forze e pressioni su quest ultima La figura seguente illustra il punto esatto su cui effettuare l operazione sui componenti descritti FIGURA 23 MODIFICHE PER CONFIGURAZIONE COMUNICAZIONE 03 Rel 4 00 Pagina 23 Qboco e grifo ITALIAN TECHNOLOGY JUMPER DI CONFIGURAZIONE SERIALE Quando la 03 configurata per la comunicazione seriale asincrona R12 RR1 5 RR1 6 connessi l utente pu selezionare il protocollo elettrico di comunicazione tra RS 232 e TTL semplicemente variando la posizione di due jumpers a 3 vie demoninati J1 e J2 Di seguito riportata una descrizione tabellare delle possibili connessioni con la loro relativa funzione Per riconoscere tali connessioni sulla QTP 03 si
96. ttua comunicazione come slave transmit ovvero 1 manda sequenza di START 1 riconosce sequenza di START 2 manda slave address impostato su QTP 03 in 2 riceve e confronta slave address impostato su lettura con R W 1 03 se coincidono prosegue altrimenti scarta tutti i dati I2C BUS fino alla sucessiva sequenza di STOP Controlla tipo di operazione R W se in lettura R Wz1 prosegue in trasmissione atrimenti prosegue in ricezione vedi figura precedente 3 verifica ricezione ACK 3 manda ACK 4 riceve numero byte da ricevere da QTP 03 tasti 4 trasmette numero byte presenti nel buffer di trasm premuti e o risposte dei comandi eseguiti tasti premuti e o risposte dei comandi eseguiti 5 manda ACK 5 verifica ricezione ACK 6 riceve primo byte da QTP 03 6 trasmette primo byte salvato nel buffer di trasm 7 manda ACK 7 verifica ricezione n riceve ultimo byte da QTP 03 n trasmette ultimo byte salvato nel buffer di trasm n 1 manda sequenza di STOP n 1 riconosce sequenza di STOP Byte ricevuti da QTP 03 Gestione tasti premuti e o risposte ai comandi trasmessi in precedenza FiGURA 29 DIAGRAMMA DI FLUSSO COMUNICAZIONE 03 gt MASTER IN I2C BUS 03 Rel 4 00 Pagina 31 grifo9 ITALIAN TECHNOLOGY NOTE 1 2 3 4 5 6 7 Tra una comunicazione e la successiva per avere la certezza che il comando trasmesso sia correttament
97. up locale si pu accedere solo all atto dell accensione qualora siano verificate le condizioni sopra descritte durante il normale funzionamento della 03 con la pressione dei tasti 1 e 2 non si attiva il set up ma viene semplicemente trasmesso il relativo codice sulla seriale Il setup locale normalmente eseguito solo una volta dopo la prima installazione da parte di personale esperto quindi non riguarda l utente finale che usa la QTP 03 solo come interfaccia operatore Addirittura si possono collegare i due tasti solo in questa fase e dopo rimuoverli in modo da utilizzare il terminale come semplice visualizzatore od in modo da collegare gli I O digitali ACQUISIZIONE DELLA TASTIERA La gestione di una tastiera da parte della QTP 03 subordinata alla configurazione delle linee di digitale come tasti ed al collegamento di questi sul connettore CN3 Si ricorda inoltre che come indicato nella figura 20 tale collegamento varia al variare del tipo di comunicazione selezionata Quando il terminale 03 configurato per gestire dei tasti esterni e riconosce la pressione di uno di questi ne trasmette il relativo codice Questo avviene immediatamente se si utilizza lacomunicazione TTL RS232 mentre nel caso di comunicazione 2 BUS tale codice viene salvato nel buffer di trasmissione e restituito solo su specifica richiesta dell unit master di comando con il formato illustrato nel sucessivo paragrafo Pagina 26 03
98. ura delle stesse rappresentazioni la 03 usa un tempo di accettazione ingressi rappresentazione di 500 ms In altre parole affinch una rappresentazione sia visualizzata necessario che la sua combinazione rimanga stabile per tutto il tempo descritto Inoltre ogni rappresentazione da I O termina l eventuale rappresentazione a scorrimento che era gi in corso e disattiva il cursore Queste scelte comportano un notevole vantaggio estetico e comunque implicano una piccola complicazione nell eventuale programma utente in esecuzione sull unit master riattivare il cursore quando necessario tramite l apposito comando Se per esempio si vuole attivare la rappresentazione da I O associata alla combinazione di tutti i tre segnali IOn alti con rappresentazione statica dei messaggi 10 11 sulla seconda riga di un display 40x2 sar necessario inviare la sequenza 27 1507 102010 oppure 1B 96 07 0A 02 00 01 00 Hex oppure ESC ASCII 150 BEL LF STX NUL SOH NUL Pagina 54 4 00 ITALIAN grifo 55 0 BASSO 0 BASSO 0 Rappresentazione associata alla combinazione 000Bz0 Ad esempio un messaggio di stato sulla riga 4 del display senza scorrimento 103 Rappresentazione associata alla BASSO 0 combinazione 001Bz1 Ad esempio IO2 una stringa informativa sulle righe 2 3 del display senza scorrimento 3 103 Rappresentazione associata alla BASSO

QTP 03 - Grifo

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