Home

Impresa - Università di Bologna

1. UStart FI Set up Attivit 6 Micros Datastream 71 Microsaf E Wiw iSIRISOI D_ i Thetis Dat feti Figura 10 22 Finestra Fornitori Thetis Fonte Software Datastream Ty https 51 9 150 7 Datastream Ti Microsoft Internet Explorer Datastream 7i Organizzazione ACTU AEMEZIA TE Produttore SIEMENS 15MENS TELECOMUNICAZIONI S P A vista elenco EMIR GIRA CEE Aggiungi scheda Nessun filtra E Produttore Descrizione O ganizzazione Classe Fornitore Hon abtivo SPA SOLARI SOLARI SPA UDINE Bi T e mea TELECOM ITALIA MOBILE sra affru venezia E seee PRODUTTORI Start FA Set up Attivit 6 Micros Datastream 7i Microsar Eim Nsara L Thetis Dat AS E E i Un 12 16 Figura 10 23 Finestra Produttori Thetis Fonte Software Datastream Pagina 169 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Ty http 51 93 1507 Datastream Ti Microsolit Internet Explorer Datastream 7i ganizzazione ACTVW VENEZIA Fornitore EUROTECH S P A turotech s p FORNITORE ingua Italiano Wista elenco Vista record TN pezzi Persone da contattare Aggiungi scheda Descrizione Organizzazi me pezzo Descrizione del pezzo da parte del fornitore Codice pezzo del fornitore E sistema di bordo E e ___ _ I I 10001018 USO 244 q MORSETTIERA 3 Parti che fornisce 4 Detta
2. RICERCA BASICA INNOVAZIONE Collaborazione con Universit Nazionali e Internazionali ay e I M P R E S E R E G I O N A L I Hr DZOHOMA BdBHHUANZHZC Incentivi Legislazione STRUMENTI TT fiscali Finanziamenti n GOVERNO Comunale Provinciale Regionale Figura 11 1 Technopolis Veneziana A Fonte adattata dalla presentazione Los Parques Cientificos Fernando Albericio Universidad Complutense Madrid Parc Cientific de Barcelona 2005 p SOCIETA Veneziana CI LY Gruppo di Gestione Gruppi di amp Gruppi di R amp Ricerca di Imprese UHHAMITA INNOVAZIONE RICERCA BASICA Servizi di Centri Tecnologi Supporto PP Piattaforme Tecnologiche re incubazione Incubazione Post incubazione NCUBATRICE TECNOLOGIC Collaborazione con TAA Nazionali e Internazionali o AS O BHHUAMZHZC Hr DAS O A A AS Legislazione Incentivi Finanziamenti STRUMENTE TT fiscali na GOVERNO Comunale Provinciale Regionale E Figura 11 2 Technopolis Veneziana B Fonte adattata dalla presentazione Los Parques Cientificos Fernando Albericio Universidad Complutense Madrid Parc Cientific de Barcelona 2005 Pagina 299 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive La dinamica del Sistema Regionale di Innovazione cio della Technopolis Veneziana si rappresenta nella figura 11 3 La dinamica della technopolis si fondamenta basic
3. Attivit I Specializzazione MT Dre previste Dre pianificate Dre rimanenti Z Garanzia Data inizio 26 GEH 2006 E Data fine 36 GEN 2006 Bri Operazioni E Distinta base E Persone ra necessarie 1 Contrallare Ricevitore Satellitare Cambiare nicewsitore nel caso di malfunzionamento Controllare che i nuowo ricevitore funmione in mnalera corretta Controllo generale del Sistema di Bordo Esegui Cancella j Commenti attivit Rini T Tesi Qutiook i botastr cam A Enpa 1 Tesi Dottor ato Adobe at m0 Manuale icr E FEE 3 Figura 10 40 Finestra Pianificazione delle attivit dell OdL Fonte Software Datastream REFO pianifica i pezzi di ricambio coinvolti nell intervento secondo quanto manifestato da parte di ACTV nella Rdl nel campo codice problema e nel men Commenti REFO specifica il tipo di pezzo di cui si ha bisogno il magazzino di cui si deve rilevare la quantit di questo particolare Pagina 180 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit pezzo e prenota questi pezzi sul rispettivo magazzino per la specifica data dell intervento figura 10 42 Ti http i 51 9 150 7 Datastream Ti Microsadi Internet Explorer Datastream 7i tel Cliente ACTY VENEZIA OdL 17533 Interrento di Manutenzione Stato In Esecuzione daggetto HATANTI Vista elenco Vista record Attivit Chiusura Ore previ
4. Parques Cientificos y Transferencia de Tecnologia Conferenzia I D en cooperacion la asociacion publico privada Parc Cientific de Barcelona 2005 FERNANDEZ DE LUCIO l Sistemas de Innovacion EDI e Instrumentos de interrelacion Conferenzia Universidad Politecnica de Valencia e CSIC 2004 MICHAVILA F El impacto de la tercera mision de las Universidades en el entorno regional Seminario Universidad y Territorio que papel para la universidad en el desarrollo regional Valencia 2004 Pagina 314 di 330 Crisologo Martin Villanueva Bibliografia NORMATIVE I S ISO 9001 2000 Sistemi di Gestione per la Qualit Requisiti ISO 9000 2000 Sistemi di Gestione per la Qualit Fondamenti e terminologia ISO 9004 2000 Sistemi di Gestione per la Qualit Linee guide per il miglioramento delle prestazioni ISO 10005 1995 Quality Management Guidelines for quality plans NORMATI VE UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione UNI 9910 Terminologia sulla fidatezza e sulla qualit del servizio UNI 10144 Classificazione dei servizi di Manutenzione UNI 10145 Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di Servizi di Manutenzione UNI 10147 Manutenzione Terminologia UNI 10148 Manutenzione Gestione di un Contratto di Manutenzione UNI 10224 Manutenzione Principi fondamentali della funzione Manutenzione UNI 10366 Manutenzione Criteri di Progettazione della Manutenzione NORMA
5. campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 71 campo produttore di 7i campo seriale del produttore di 7i campo data messa in servizio di 7i campo data messa in servizio di 7i campo data inizio garanzia di 7i campo data fine garanzia di 7i campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 Pagina 275 di 330 Crisologo Martin Villanueva Struttura P Implementazione delle Attivit Parti 1 63 1 64 1 65 1 66 1 67 1 68 1 69 1 70 INTERFACCIA GPRS CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE MODULO GSM GPRS IMEI DESCRIZIONE SIM PHONE NUMBER DESCRIZIONE GESTORE ANTENNA GPRS CODICE POSIZIONE Campo su Datastream campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i inserito come codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i inserito come codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i campo produttore di 7i
6. campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i MATRICE LED CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i VENTOLA CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i PROTEZIONE FRONTALE CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i BRACCIO DELLA PROTEZIONE FRONTALE CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 71 CHIAVE SERRATURA CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 72 SERRATURA CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 73 FILTRO VENTOLA CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 74 FILTRO LABIRINTICO CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 75 TAPPO FORODI FISSAGGIO CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 76 RELEASE SW FIRMWARE DEL PANNELLO CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i Legenda P Indica una POSITION A Indica un UNITA Pagina 276 di 330 Crisologo Martin Villanueva Struttura P Implementazione delle Attivit APPENDICE 10 5 I NDI CATORI DI PRESTAZI ONE LAW z Committente Thetis SpA THETIS Oggetto Gestione della Manutenzion
7. e Thetis per quel che concerne la progettazione del SB l approvvigionamento del SB ed eventuali scorte verso il Cliente la comunicazione tra le parti l organizzazione dell installazione e la manutenzione la gestione delle riparazioni e Cliente per quel che concerne la definizione di suoi requisiti la disposizione dei mezzi per l installazione del SB la rivelazione del guasto che origina le attivit di manutenzione la comunicazione con Thetis la gestione dei tecnici di sua diretta dipendenza e Fornitore per quel che concerne la produzione e collaudo del SB la comunicazione con Thetis la gestione dei pezzi da sostituire riparare e le attivit in garanzia la gestione dei tecnici di sua diretta dipendenza e Installatore per quel che concerne l intervento di installazione la determinazione delle risorse e dell informazione sensibile per lo sviluppo dell intervento il rapporto con il magazzino e Manutentore per quel che concerne l intervento di manutenzione la determinazione dei dati sensibili alla gestione del medesimo il rapporto con il magazzino e Laboratorio per quel che concerne la gestione dei pezzi da riparare la comunicazione con Thetis In alcuni casi in assenza di una ditta Manutentrice Thetis il Cliente o il Fornitore svolgono le sue funzioni La figura del Laboratorio frequentemente risulta svolta da un organizzazione terza indipendente oppure dal Fornitore La gestione del magazzino Operativo
8. Data inizio disponibilit e Data fine disponibilit nella sua Rdl Menu Ordine di Lavoro Sotto menu Attivit Dentro a questo menu si descrivono una per una le diverse attivit da fare nell intervento Pero ogni attivit si devono riempire i seguenti campi e Data inizio data in cui dovrebbe svolgersi l attivit NOTA questa data non pu essere minore alla data inserita nel campo Data Inizio Programmata del punto precedente Specializzazione lasciare l opzione per Default Istruzioni descrivere le istruzione da implementare Lista base lasciare vuoto Ore previste numero di ore necessarie per svolgere l attivit Persone numero di persone necessarie per svolgere l attivit Durata numero di giorni che dura l attivit Menu Ordine di Lavoro Sotto Visualizza registro Assegnato a nome del Manutentore responsabile di svolgere l intervento Menu Ordine di Lavoro Sotto Visualizza Registro Stato scegliere In Esecuzione Pagina 292 di 330 Crisologo Martin Villanueva Svolgimento dell intervento Chiudere l intervento Implementazione delle Attivit Versione Datastream Extended Profilo Utente RMDM TEL1 Manutentore Attivit Il Manutentore porta avanti le attivit di manutenzione sul natante indicato per ACTV secondo la pianificazione fatta nella fase anteriore Campi da riempire Menu Ordine di Lavoro
9. L installatore riceve da Thetis l elenco dei pezzi da installare l elenco dei mezzi sui quali si devono installare i vari pezzi e l agenda dei giorni e degli orari nei quali saranno a disposizione i vari mezzi 1 8 Collaudo SAT Installatore elenco dei vari pezzi e mezzi da collaudare Agenda dei giorni e degli orari nei quali saranno a disposizione i vari pezzi emessi Certificato del Collaudo SAT Si procede alla realizzazione di diversi collaudi per capire se il prodotto installato e il servizio sviluppato hanno una corretta funzionalit 1 9 Ritorno in magazzino del Materiale Installatore Pagina 235 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Pezzi che hanno un Rapporto Collaudo SAT negativo oppure pezzi non utilizzati Scheda ingresso merce a magazzino I pezzi che non hanno una corretta funzionalit sono riportati al magazzino per una futura riparazione pezzi non utilizzati sono riportati al magazzino per un uso futuro 2 0 Collaudo OAT RdC e Installatore Elenco dei mezzi sui quali si deve realizzare
10. Orina amp ima i 1 disal mopale Vara selezione Crea ordine di lavoro STRUTTURA PANNELLI LLCADEMIA DE ALTY WEM A POSIZIONE DI AHI i A EQODO000 007440 TY VENMEZIA PANNELLO INFORMATIVO SENZA GPRS P ALIMLED ATCCAQEMIA DACT Y VENEZIA ALIMENTATORE LED P AL MLOG ACCADEMIADX ACTY VENEZIA ALIMENTATORE LOGICA P ANTGPRE ACCADEMIA DXIACTY VENEZIA ANTENNA GPRS P BPRTFRT ACCADEMIA DMLACTY WENEZIA BRACCIO PROTEZIONE FRONTALE P CHIAVE ACCADEMIA DK ACTYV VENEZIA CHIAVE SERRATURA P FILLAB ACCADEMIA DX ACTW VENEZIA FILTRO LABIRINTICO P FILYEN 4 CCA CEM C ACTN WENEZIA FILTRO VENTOLA P INTERMAS 4C0CADEMTA C aC TY VENEZTA INTERRUTTORE MAGHETOTERMICO P MLED 4CCADEMIA DA AC TY VENEZTIA MATRICE LED P PRTFRT A40CADEMIA D ACTW WEHEZIA PROTEZIONE FRONTALE P SCARTENS AC0CADEMIS DK ACTN VENEZIA SCARICATORE DI TENSIONE P amp CHCNTRPAN d CADE Da ACTY VENEZIA SCHEDA CONTROLLER PANNELLO INFORMATIVO P SOHDRVPAN h0CADEMIA DE ACTW VENEZIA SCHEDA DRIVER PE LED MASTER P GCHODSTR ACCADEMIA DA ACTU VENEST SCHEDA DISTRIBUZIONE SISTEMA PAMMEL LI 3 mm a al al L aL a L AA tan A Posta n awo du 15 Tesi FE Set up attivit 6 E Microsoft Powerboi amp 0stastream 7i mic de thttp 1510150 fi 12 2 Figura 10 16 Finestra Struttura Pannelli Fonte Software Datastream SET UP MODULO WORK Manutenzione a Guasto Completare la tabella Lavoratori Definizione
11. Pagina 136 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit v Definizione delle diverse tabelle di attivit v Elaborare le tabelle dei codici Problemi riscontrati Guasti Cause Azioni e Manutenzione Preventiva Predittiva PM v Definizione del Modulo Rdl e il Modulo OdL Completare la tavella Lavoratori v4 v Definizione delle diverse tabelle di Materiali Y Modulo Equipment definire i meters Vv Definizione della Manutenzione preventiva basata nel parametro Tempo EN Definizione della Manutenzione preventiva basata nel parametro Distanza v Definizione dei diversi Piani di Manutenzione Set up Modulo Materials e Definizione delle tabelle Parti Fornitori Produttori e Vincolare tra di loro queste tabelle e Definizione della tabella Magazzino e Definizione dell organizzazione all interno di ogni magazzino e Definizione della quantit iniziale di ogni pezzo a magazzino L attivit 3 permette a GLP di definire le Debolezze della Tecnologia DATASTREAM nel confronto dei requisiti Thetis per la gestione della manutenzione descritti nelle bozze delle procedure di lavoro dell attivit 1 e 2 L attivita 3 permette a GLP di definire le Opportunit della tecnologia DATASTREAM nel confronto dei requisiti Thetis NOTA Una parte complementare alle attivit riferite in precedenza riguardanti alla fase di Conoscenza della Tec
12. Sotto Visualizza Registro e Stato Verifica Eseguito Versione Datastream Extended Profilo Utente REFO Referente Operativo Thetis Attivit Descrizione dell intervento di manutenzione fatto dettagliando le attivit fatte la durata dell intervento le risorse umane utilizzate i materiali pezzi necessari secondo il Rapporto di Intervento del Manutentore Campi da riempire Menu Ordine di Lavoro Sotto menu Chiusura Data inizio data in cui iniziato l intervento Data completata data in cui stato completato l intervento Codice guasto inconveniente problema riscontrato Codice azione intervento effettuato Menu Ordine di Lavoro Sotto menu Attivit Manodopera Dipendente persona che ha fatto l intervento NOTA Il passo successivo quello di scegliere la maniera di registrare le ore lavorate da parte della manodopera Ci sono due possibilit La prima quella di riempire i campi inizio e fine La seconda quella di riempire il campo ore lavorate Pagina 293 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Inizio data in cui la manodopera ha iniziato a lavorare sull intervento Fine data in cui la manodopera ha finito di lavorare sull intervento Ore lavorate numero di ore effettivamente lavorate Menu Ordine di Lavoro Sotto menu Attivit Commenti Dettagliare i commenti le note imp
13. identificazione delle Buone Pratiche finora svolte Analisi delle risorse coinvolti risorse umane materiali attrezzature Progettazione dei nuovi processi da implementare Analisi della compatibilit con il Sistema di Qualit FASE DI CONOSCENZA DELLA TECNOLOGIA AD IMPLEMENTARE 3 Analisi della Tecnologia DATASTREAM Analisi generale delle caratteristiche dei diversi Moduli principali del Software Base Equipment Work Materials Discoverer Overview e Datastream 7i Report Integration FASE DI ADATTAMENTO DI THETIS ALLA TECNOLOGIA 4 Sviluppo delle Procedure di Lavoro Thetis supportate da DATASTREAM Definizione delle Procedure di lavoro identificate nel punto 1 supportate da DATASTREAM Definizione delle risorse coinvolte risorse umane materiali attrezzature Analisi della compatibilit con il Sistema di Qualit Sviluppo dei diversi documenti richiesti dal Sistema di Qualit Pagina 122 di 330 Crisologo Martin Villanueva Pianificazione delle Attivit 5 Adattamento delle Procedure di Lavoro Thetis ai diversi Clienti Definizione dei Clienti e AMSA Milano e ATI Roma e ACTV Venezia Analisi dei requisiti specifici di ogni particolare Cliente Adattamento delle attivit 1 0 4 0 ad ogni particolare Cliente FASE DI ADATTAMENTO DELLA TECNOLOGIA A THETIS 6 Set up della Tecnologia DATASTREAM Set up dei diversi moduli del Software identificati precede
14. Dataspy tieni Record di amp 013 Messun filtro l O ES Ubicazione Magazzino primario Tipo di prezzo Fiagazzino Descrizione Cie ate Classe MAACTY MAGAZZINO ACTV MARTIRI VENEZIA LIBERTA MAFORSO MAGAZZINO FORNITORE SOLARI AE VENEZIA MAINSMANU MAGAZZINO INSTALLATORE VENEZIA MANUTENTORE SPAZIO LUCE MALASO MAGAZZINO LABORATORIO ACQU VENEZIA ZOLARI MATHEMA MAGAZZINO THETIS MARGHERA A MATHEMMSLAB MAGAZZ IN LABORATORIO AL RENE lt 4 I L i O ll MAGAZZINI gt art 5 Set up Attivit 6 Micros 45 Y Datastream 71 Microsof emer Da C Thetis Dat Tre La Es Ue 23 07 Figura 10 19 Finestra Magazzini Thetis Fonte Software Datastream Definizione dell organizzazione interna di ogni magazzino T bp 51 9 150 7 Datastreami Ti Microsolt Internet Explorer Datastream 7i Cliente ACTYV VENEZIA AFC MA AA scomparti ECG EAT RIE AC Asqiunol scheda Scomparta Descrizione Hon atti po emassegness NA e pl m E ORGANIZZAZIONE PARTICOLARE Pezzi nuowi gin ottime condizioni E DEL MAGAZZINO MAACTVML Aggiungi scomparto Elimina scomparto Dettagli scomparto SCOMPARTI Scomparto Descrizione Mon attivo Esegui Cancella y nia ant EAEE Micros BEE Microsaf d E messas CS Thatisioat E Microsoft Ponerpori fix d mie FTE 13 09 Figura 10 20 Finestra Scomparti Thetis Fonte Software Datastream Pagina 167 di 330 Crisologo Mar
15. Od T Oggetto Cod Oggetto Cod Oggetto Lotto Ot IN ATTESA DI RIPARAZIONE Crdire DOd T Oggetto Cod Oggetto MATERIALE NON CONFORME Rotta mare L Ripristinare Commessa Oggetto Cod Oggetto Fornitore Ordine Gta Figura 10 3 6 Schede di Catalogazione Fonte elaborato dal GLP Pagina 266 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Allegato 3 BOLLO CONDIZIONI DI MANIPOLAZIONE Il materiale richiede di massima attenzione nelle operazioni BOLLO ROSSO d immagazzinamento manipolazione e spedizione Il materiale richiede una certa attenzione BOLLO GIALLO nelle operazioni d immagazzinamento manipolazione e spedizione Il materiale richiede particolare attenzione a causa dei possibili danni provocati da scariche elettrostatiche indotte ESD Label Figura 10 3 7 Bolli di Magazzino Fonte elaborato dal GLP Allegato 5 MATERIALI DEPERIBILI O NON DEPERIBILI KS SA Questo tipo di Bollo indica al RdM la data di scadenza del Materiale BOLLO SCADENZA Figura 10 3 8 Bollo Scadenza Fonte elaborato dal GLP Allegato 6 REGISTRAZIONE MATERIALE NON CODIFICATO Commessa Nome Magazzino Nome del Materiale por sull rio ili ri ea saldo O S Figura 10 3 9 Materiale Non codificato Fonte elaborato dal GLP Pagina 267 di 330 Crisologo Martin Villanueva Allegato 4 SCHEDA TECNICA Implementazione delle Attiv
16. SFOR SIST TPL Societ Cliente Fornitore Installatore Manutentore Laboratorio Unit Acquisti Pianificazione e Controllo Unit Amministrazione Finanza e Risorse Umane Ingegneria dei Sistemi Intelligenti dei Trasporti Collaudo di Fornitura Collaudo di Avviamento del Sistema Referente Operativo Thetis per la Manutenzione Referente del Cliente per la Commessa Responsabile di Commessa Responsabile di Divisione Responsabile di Unit Responsabile Tecnico della manutenzione per il Cliente Responsabile della Manutenzione della ditta manutentrice Collaudo di Installazione Sistema di Bordo Sistema di certificazione automatica e gestione del servizio Sviluppo forniture e manutenzione Ingegneria dei Sistemi trasporto Pubblico Locale Organizzazione aziendale della Thetis Spa Organizzazione presso la quale Thetis fornisce ed installa un Sistema di Bordo sul quale provvede a svolgere attivit di manutenzione Organizzazione che fornisce il Sistema di Bordo e la componentistica attraverso cui Thetis dota il Cliente del servizio oggetto del contratto In particolare il Fornitore l attore responsabile degli interventi di riparazione dei componenti forniti o della loro sostituzione Organizzazione che si occupa degli interventi tecnici di installazione dei Sistemi di Bordo Organizzazione che si occupa degli interventi tecnici di manutenzione diagnostica sostituzione e ripristino del Sistema di Bordo
17. Tel Tecnico Incaricato Cliente Organizzazione presso la quale Thetis ha fornito uno o pi beni oggetti degli interventi di manutenzione Fornitore Organizzazione che ha fornito la componentistica attraverso cui Thetis ha dotato il Cliente del servizio oggetto del contratto In particolare il Fornitore l attore responsabile degli interventi di riparazione dei componenti precedentemente forniti o della loro sostituzione Manutentore Organizzazione terza a Thetis e al Cliente pu coincidere con il Fornitore Si occupa degli interventi tecnici di manutenzione diagnostica sostituzione e ripristini degli apparati o di loro componenti Manutenzione correttiva ovvero attivit di manutenzione attivata di fronte al rilevamento di un guasto reale Manutenzione Predittiva ovvero attivit di manutenzione proattiva basata su indicatori diversi che possano far prevedere un possibile guasto Manutenzione Preventiva ovvero manutenzione pianificata sulla base di specifici contatori quali ad esempio il tempo o i Km percorsi che possano far prevenire un possibile guasto Profilo insieme di autorizzazioni responsabilit relative al Software Datastream 7i assegnate ad un dato attore presente nel processo di manutenzioni Thetis Stato livello autorizzativo e di trasmissione delle informazioni di un dato Ordine di Lavoro Il primo stato di ogni Ordine di Lavoro viene denominato Richiesta di intervento Introduzione All intero delle
18. Un SI si sviluppa su uno spazio fisico determinato internazionale nazionale regionale locale L esperienza degli ultimi anni ci consente di affermare che non possibile enunciare che uno di questi spazi pi adatto piuttosto che un altro Attualmente si consiglia di sviluppare e far co esistere diversi sottosistemi Sottosistema locale sottosistema regionale ecc all interno di un Sistema nazionale In effetti dal punto di vista della risorsa conoscenza in questo periodo si postula l importanza della vicinanza fisica degli attori di un sistema e quindi la idea implementare sistemi locali di innovazione Dal punto di vista della disponibilit delle altre risorse degli input e output del processo innovativo dai suoi elementi costitutivi e le sue relazioni dallo spazio sul quale il settore produttivo indirizza la sua attivit ecc l idea potrebbe essere quella di stabilire un sistema regionale piuttosto che uno internazionale Sistema di Innovazione Il Sistema di innovazione si compone di un gruppo di attori che hanno come obiettivo comune la produzione e diffusione della Scienza e la Tecnologia all interno di uno spazio fisico internazionale nazionale regionale locale aziende pubbliche e private piccole e grosse universit e centri pubblici ecc Adattata dal Libro Tecnologia e Innovacion en la Empresa Pere Escorsa Castells Jaume Valls Pasola Edicion 2 2005 Il SNI una rete tecnoecono
19. possibile estrarre dall Organizzazione Generale queste procedure standardizzate ed adottarle cos come sono oppure personalizzarle modificarle ad hoc in base alle esigenze dei particolari Clienti Parametrizzabilita Personalizzazione Considerando la necessita di gestire diversi Clienti Commesse menzionata prima risulta molto importante l elevato grado di personalizzazione della soluzione che consente a Thetis di implementare diverse strutture all interno della stessa soluzione Basicamente la personalizzazione si gestisce attraverso gli strumenti di processo che consentono di definire diversi cicli di manutenzione Schermate totalmente modificabile le quale permettono di rendere visibili i campi informativi di interesse Campi Utente ammettono l inserimento di nuovi campi particolarmente utili per una specifica attivit di manutenzione Kpi s e Inbox s consentono di definire diversi indicatori di prestazioni Struttura gerarchica della soluzione In particolare la gestione della gerarchia delle Unit permette a Thetis di seguire la loro posizione legandola ad un albero gerarchico facilmente configurabile che individua le varie relazioni tra di loro Datastream 7i dispone di ben 4 gerarchie logiche differenti su cui impostare la struttura del progetto Queste sono Asset Unit L Oggetto Fisico con il suo Serial Number e tutte le sue caratteristiche tecniche reali sul quale si realizza l attivit di manutenzion
20. 6 e Definire con chiarezza i requisiti per realizzare il set up e Realizzare il set up Pagina 131 di 330 Crisologo Martin Villanueva Pianificazione delle Attivit 4 Attivit 8 e Organizzare le attivit di Formazione 5 Attivit 9 10 e Collaborare nello svolgimento del Piano dei Test s THETIS Spa UNIBO 1 Progetto Gestione della Manutenzione e Follow up del progetto e Revisione della Pianificazione Programmazione del Progetto Pagina 132 di 330 Crisologo Martin Villanueva CAPITOLO 10 I MPLEMENTAZI ONE DELLE ATTI VI TA Implementazione delle Attivit FASE DI CONOSCENZA DELL AMBIENTE DI DESTINAZIONE DELLA TECNOLOGIA SISTEMA THETIS Attivit 1 e Attivit 2 Identificazione dei Processi di Lavoro Thetis coinvolti nelle attivit di Gestione della Manutenzione Processi attualmente sviluppati e processi da sviluppare Analisi dei Processi di lavoro L obiettivo di queste attivit in primo luogo realizzare un analisi della situazione attuale del Sistema Thetis riguardo alle attivit di manutenzione con l idea di identificare in maniera precisa il punto di partenza da parte del GLP e in fase successiva analizzare i requisiti dei Clienti per poter identificare il punto finale del progetto L identificazione del punto di partenza da parte del GLP stata realizzata attraverso lo sviluppo di una serie di diverse attivit alle quali hanno partecipato i veri attori coin
21. ATAC Roma Attivit 5 y ACTV Venezia Attivit 5 y Sistema di Informazione ADATTAMENTO della TECNOLOGIA y Set up DATASTREAM Attivit 6 Attivit 7 A Formazione su DATASTREAM Attivit 8 Avviamento e Test DATASTREAM Attivit 9 Aggiustamento del Attivit 10 Sistema lt IMPLEMENTAZIONE e ASSIMILAZIONE y Avviamento e controllo del Sistema Attivit 11 Ottimizzazione Processo Thetis Attivit 11 y Ottimizzazione Sistema Informazione Attivit 11 Ottimizzazione DATASTREAM Attivit 11 Figura 9 1 Pianificazione delle Attivit Fonte elaborazione propria Crisologo Martin Villanueva Pagina 125 di 330 Pianificazione delle Attivit Descrizione delle Attivit del Processo Numero attivit Nome attivit Responsabile Collaboratori Input Output Descrizione 1 0 2 0 4 0 Identificazione dei Processi di Lavoro Thetis coinvolti nelle attivit di Gestione della Manutenzione Processi attualmente sviluppati e processi da sviluppare Analisi dei Processi di lavoro Sviluppo delle Procedure di lavoro Thetis supportate da DATASTREAM RDU SFOR SGU RDC s RDP QUAS PRO Q009 2 Gestione delle Commesse Contratti con i
22. Attivit 1 2 4 5 e Definire i Requisiti a raggiungere per ogni processo e Descrivere in dettaglio i processi di lavoro attuale e Descrivere le procedure di lavoro per ogni Cliente supportate da Datastream Pagina 130 di 330 Crisologo Martin Villanueva Pianificazione delle Attivit 3 Attivit 6 e Analizzare il contesto e prendere le decisioni strategiche che definiscono come svolgere la Gestione della Manutenzione e come fare il set up di Datastream e Mettere a disposizione i dati a caricare su Datastream 4 Attivit 8 e Supportare le attivit di Formazione 5 Attivit 9 10 e Definire il Piano di Test 6 Attivit 11 e Definire il Piano di Controllo permanente e Svolgere le azioni per ottimizzare il Sistema di Manutenzione Thetis SGU 1 Progetto Gestione della Manutenzione e Supportare Thetis nell implementazione del Progetto e Portare avanti il ruolo di collegamento tra Thetis e Datastream 2 Attivit 1 11 e Supporto nello svolgimento di ogni attivit 3 Attivit 3 7 e Responsabile di queste attivit 4 Attivit 4 6 e Co Responsabile principale di queste attivit 5 Attivit 8 e Supportarel attivit di Formazione SGD 1 Progetto Gestione della Manutenzione e Capire il funzionamento aziendale di Thetis e Ottimizzare il supporto di Datastream alla Gestione della Manutenzione 2 Attivit 2 4 5 7 e Descrivere con chiarezza le caratteristiche e i requisiti di Datastream 3 Attivit
23. Chente Dipartimento Classe Stato Data presa in carico Produzione ACCADEMIA DX POSIZIOME DEL PANNELLO DE VENEZIA POSOAPAN installato 21 0TT 2004 SITUATO PRESSO ACCADEMIA PO DESTRO MARE TERRA ACCADEMIA SX POSIT Ti init de VENEZIA POSSXPAN Installato 21 CITT 2004 SITUATO PRESSO ACCADEMIE LATO SINISTRO MARE TERAA BURANO POSIZIONE DEL PANNELLO POSPAN Installato E OTT 2004 SITUATO PRESSO BURANO FERROVIA POSIZIONE DEL PANNELLO N VENEZIA FOSCA Installato S LUCIA DX SITUATO PRESSO S LUCIA LATO DESTRO MARE TERR FERRONIA POSIZIONE DEL PARMELLO ACTW VEMNEZIA poss PAN Installato x 5 LUCIA E SITUATO PRESSO S LUCIA LATO SINISTRO MARE TERR FERROVIA POSIZIONE DEL PANNELLO ELENCO DEI PANNELLI ACTY Venerl FERROVIA POSIZIONE DEL PANNELLO ACTW VENEZIA 5CALZT EX SITUATO PRESSO FERROVIA ECALZI LATO SINISTRO MARE STERR TTT Eme si art e du Etes E Setup Attivit d ES Merosot i a bic Ethetp is1ia1s0 E 20 Figura 10 15 Finestra Pannelli ACTV Fonte Software Datastream Pagina 162 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit AY bp yd 51 9 150 7 Datastreami Ti Microsoft Internet Explorer Datastream 7i Cliente ACTV VWENEZIA ini la POSIZIONE DEL PANNELLO SITUATO PRESSO ACCADEMIA LATO DESTRO gt A i Posizione ACCADEMIA DX iaroreras O PRESSO ACCAD Mis sedimento UE COLI TO ET CANE struttura Aggiungi scheda Airi a amii af A disate SEITE deb
24. Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Tj http 51 9 150 7 Datastream Ti Microsolit Internet Explorer Datastream 7i START CENTER Ci Latsono Stato In Riparazione Oggetto MNATANTI la Cliente ACTVY VYENEZIA OdL 17533 intervento di Manutenzione CECA Ce ALL EAN Chiusura CE Codici chiusura stato MEE Codice guasto MALF E Oggetto MATANT E Hatan trasporto pibbco locale Codice causa aroe El Data inizio 23 GEM 2006 00 00 E ni naa 28 GEN 2006 13 17 13 17 ta quasto rien receta Codice azione VER GEN El Lavoro esequito Aggiungi commento Visualizza tinerario di controllo Creato Spazio Luce Manutenzione per ACTUA ACTUSPAZI L 26 GEN Z006 13 10 il rilevatore stato cambiato Bisogna parlare col fornitore secondo noi c un problema di progettazione IL LABORATORIO INSERISCE L INFORMAFIO NE CHIAVE DELLA RIPARAZIONE IL LABORATORIO AGGIUNGE DET COMMENTI RIGUARDO AL SUD LAVORO MY start gt Thetis bat FE Marake Utente batostr E Datastream 7 Morasof amp http 151 0 1507 D E Merosoft Powertart Le Mileto Figura 10 71 Finestra Chiusura Riparazione Laboratorio Fonte Software Datastream SY https 51 9 150 7 Datastream Ti Microsoft Internet Esxploner Cliente ASTV VENEZIA DAL 17533 Intervento di Manutenzione Stato In Rebarazione Oggetto NATANTI Vista record ETTI COMICI CITI COSI EEN Ordine di lavor
25. Di seguito si dettagliano brevemente alcune delle funzioni principali dei PS Per trovare una descrizione pi stessa delle mansioni citate eppure capire complessivamente le ulteriori mansioni dei PS vedere il prossimo punto riguardo ai PST Mansioni Un PS e un progetto collegato ad uno spazio fisico E un Polo della conoscenza Coinvolge al suo interno diverse universit centri di ricerca pubblici e privati e altre istituzioni di educazione superiore promuovendo e sviluppando relazioni formali ed attivit operative tra loro La struttura possiede un gruppo di gestione permanente e stabile altamente qualificato Pagina 53 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Il PS favorisce la creazione e la crescita di nuove aziende basate sulla conoscenza nonch lo sviluppo di processi TT orizzontali verticali e misti Parchi Scientifici Tecnologici Un Parco Scientifico Tecnologico un organizzazione gestita da professionisti specializzati il quale ha l obiettivo fondamentale di incrementare la ricchezza della societ nella quale si trova promuovendo la cultura dell innovazione e la competitivit delle aziende alle istituzioni generatrice di conoscenza situate o collegate al parco Associazione di Parchi Scientifici e Tecnologici di Spagna APTE International Association of Science Parks IASP Mansioni Un Parco Scientifico Tecnologico uno schema di propriet di spazi che van
26. ENTE CTO COC CES CRI CET REN Aggiungi scheda Cliente RETV VENEZIA tei creato da PEFC t Creato in data Oggetto A Data apertura ODL cee 0 17 qu iter 13 FEB 2006 10 1 E rdine di lavoro EO O E oO primario Tipo Riparazione Ordine di lavoro futogenerato Dipendente E Dettagli ordine di lavoro Assegnato a E Codice problema E Codice quasto A Codice causa n quasto q Codice azione E Dettagli disponibilit Canine Data inizio LO A disponibilit Data fine A El disponibilit Preventivo lab KE Operazione completate Start 25 Posta eliminata 0 94 Morosoft Word 1 Datastream 2 Mic Codice Commessa G5i o iXzx E Incarico tafar E Note sullincarico T uz segue mita 1 ian O wiegie mita 2 ooo A Canone S N El A Canone x Fornit 4 7 SN 3 Canone s Thetis nanan 5H E E http 151 9 150 A Figure d Datastream Dettagli Cliente Localit acqtw ve D Rich ACTU WE o E Localit amsa m H Rich x aMsaME O g TT E Figura 10 8 Finestra Modulo OdL Fonte Software Datastream Pagina 150 di 330 Crisologo Martin Villanueva E Merosot Pombo e QA oia E Implementazione delle Attivit SET UP MODULO BASE Analisi dei diversi utenti intervenenti nella Gestione della Manutenzione secondo la rispettiva procedura di lavoro ldentificazione dei diversi prof
27. File Modifica Visualizza Preferito Strumerti 7 fe v as mde Smeri P OO na l ul Q miero gt x 2 ere Cerca 30 Pref ra KI mi indirizzo 8 nttp 1 151 9 150 7 web base logout E va collegamenti di msn 2 cerca evidenzia ji Opzioni Fhestre popup corsertite Hotmail Q Messenger My MON Notizie Datastream gt Extended THETIS Insemra User ID e Password per accedare POR seno SISTEMA CON LA PROPRIA LOGIN E Password nee PASSWDRD Accedi Esar Sg tes dutch Er E Datastream fi CS documenti T Adobe Acrobat Pro a Manuale Utente Da F Documento Mer Een 12 Figura 10 47 Finestra Ingresso Manutentore Fonte Software Datastream Ei http pc pa Datastream 7I Microsoft Internet Explorer Datastream7i Poslo in arrivo Operazioni GERMI A CESTA Descrizione Quantit Mumero di richieste in attesa dL m attesa di chiusura Odi da eseguire J Rap DdL chiusi in giornata su Rap OdL chiusi in giornata su Rap Ddl chiusi in giornata su totali ultimo mese valore x totali ultima settimana valore x totali ultimi 2 giorni valore X 1 a L ACCESSO AL SISTEMA INIZIA CON UNA PANORAMICA SU DUE ASPETTI PER QUALSIASI UTENTE QUALI SONO LE ATTIVITA DI SUA COMPETENZA QUALI SONO LE SUE PERFORMANCE Aggiorna Per
28. G Velasquez E Medellin USAID United States Agency for the International Development CEGESTI Centro de Gestion Tecnologica Industrial de Costa Rica 2005 All interno delle attivit 2 5 del Piano Tecnologico si trovano le fasi specifiche di TT La figura 7 5 riporta questa parte del processo di Thetis indirizzato alllincorporazione della Tecnologia Datastream Secondo quanto rilevato nel capitolo 5 Presentazione Progetto Gestione della Manutenzione Thetis la collaborazione Thetis UNIBO inizia al momento dell adattamento e implementazione della tecnologia Datastream una volta che essa gi stata acquisita figura 7 5 Analizzando la fase di Adattamento della Tecnologia Thetis e UNIBO rendono il modello USAID pi specifico e dettagliato figura 7 6 Pagina 100 di 330 Crisologo Martin Villanueva Modello Trasferimento Tecnologico Implementato TT in Thetis Esperienza e Conoscenza Identificazione delle necessit Tecnologiche di Thetis Attivit di Ricerca della Tecnologia Valutazione di diverse alternative tecnologiche Negoziare la Tecnologia DATASTREA Adattare Acquisire la Tecnologia Ml Assimilare la Tecnologia Adattamento della Tecnologia DATASTREAM Figura 7 5 TT in Thetis B Fonte adattata dal Manual de Trasferencia y Adquisicion de Tecnologias Sostenible G Velasquez E Medellin USAID United States Agency for the International Development CEGESTI Centro de Gestion Tecnologica Industri
29. Il Pannello Informativo si compone di un display elettronico e di un sistema di comunicazione con la CO e i vari SB Il pannello informativo si considera come una semplice stampante che comunica all utenza l informazione ricevuta dalla CO e i SB Figura 4 11 Pannelli Paline Informative Fonte Thetis Spa Pagina 80 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis Funzionalit del Sistema AVM Una volta effettuata l implementazione fisica dei quattro sistemi precedenti la funzionalit del sistema AVM comprende l attivazione del processo informativo riportato nella figura in seguito estone Sine pianificazione a Gesbone an line 5 Er Azioni di i i E contrag ai passeggeri Gesbone A 3 A CE off line Carta del servizi 7 mens annya Figura 4 12 Sistema AVM Fonte Thetis Spa Gestione complessiva del Servizio Gestione off line 1 Generazione della base di dati georeferenziata dei percorsi della rete attraverso una campagna di acquisizione dei dati GPS di percorso Questa base di dati comprende i dati di posizione di tutte le fermate e tutti i capolinea in modo tale che con opportuni meccanismi di controllo della posizione GPS Odometri il veicolo sia in grado di riconoscere la propria posizione con continuit e con precisione Caricamento della base di dati nella CO e nel SB 2 Realizzare la Pianificazione generale del Servizio progettare le varie corse gli orari di linea le fre
30. LAVORO EFFETTUATE Ore lavorate 15 l attivit Or straordinario e ORARIO NORMALE lavorate per p l attwit ro Esegui Cancella j dan Gi Tea culo E Datastream N EJ men astaz E Tesibolor ato Ej A J AEE Figura 10 54 Finestra Manodopera dell intervento Manutentore Fonte Software Datastream Pagina 189 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit dEl hitp 4 pc pa Datastream Fi Microsoft Internet Explorer Datastream 7i DdL 17533 intervento di Manutenzione CEST CES EST AI CEE TAR Peza lEMPETES Aggiungi scheda Pezzo Cliente ACTW VENEZIA Stato In Esecuzione DOogetto NATANTE Quantit pianificata Unit di misura Scorte a magazzino Acquisto diretto Magazzino 10001008 utilizzati O oe E o gl Aggiungi pezzo Importa elenco pezzi Elimina pezza pianificato Elimina prenotazione Crea richiesta pezzi Dettagli e pieniticazione perso Attivit p Specializzazione Perso 1001190 Magazzino MATHEMA E Quantit prenotata Origine pianificata focorte a magazzino Disponibile Hi Utilizzati PrellevofReso pezzo Tipo transazione Prelievo materiale ID asset Data e Gen 2006 12 38 E Scomparto Wi Da magazzino inserisce il prelievo materiale e data e Esegui _ Cancella 4 conferma quantit TA haa BOLSA 160 Figura 10 55 Finestra Pezzi dell intervento M
31. Od L 17518 q Stato Richiesta d intervento Uggetto BURANO vista elenco ETA A Aa Record 2 di nr Ressun filtro Descrizione oggetto Creato in data Creato da RELA in re JED Richiesta BURAHO POSIZIONE DEL 08 LUG 2005 por y e d intervento PANNELLO SITUATO PRESSO BURANO 116835 Richiesta BURANO POSIZIONE DEL 04 G 1U 2005 ACTu yE d intervento PANNELLO SITUATO PRESSO BURANO E http 1519 150 i Tesi Figura 10 28 Finestra Rdl s ACTV Fonte Software Datastream E http si 51 3 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer Datastream 7i OdL lt Autogenerato gt Cliente ACTY VENEZTA CURCI vista record ATTICO GIMME Ordine di lavoro 2000 Data apertura OOL n Padre Oggetto z al Riaan stato TTT x Dettagli ordine di laworo Data inizio Free To n ie disponibilita H saltino aida J Data fine E Codice problema E disponibilit E Rich x ACTW VE E Localit ACTY VE E Codice Commessa de start Sf Tesi Outlook Expr 4 Datastream Ti Mi E mttp 151 9 150 EE Ea Adobe Manuale Utente Da EEE Figura 10 29 Finestra Nuova Rdl Fonte Software Datastream Pagina 173 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Per quanto riguarda ai diversi dati da inserire da parte di ACTV il Cliente conta con la possibilit dell utilizzo di diversi Filtri che facilitano la ricerca
32. OdL Completato 10 74 Sistema di Informazione 10 75 Finestra Indicatori di prestazione 10 76 Finestra Inbox s e Kpi s 10 77 Programmazione del Test 10 78 Finestra OdL Figlio Laboratorio 10 79 Programmazione del Monitoraggio APPENDICE 10 1 10 1 1 Ciclo del Sistema di Bordo 10 1 2 Diagramma dei Percorsi 10 1 3 Identificazione dei Magazzini 10 1 4 Controllo del Processo 10 1 5 Collaudo FAT 10 1 6 Collaudo SAT 10 1 7 Documenti del Processo 10 1 8 Elenco dei Documenti 10 1 9 Diagramma di Flusso Ciclo del Sistema di Bordo Pagina 325 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco delle Figure APPENDICE 10 2 10 2 1 Ciclo della Manutenzione 10 2 2 Stati dell OdL 10 2 3 Relazione tra i Profili di Utenti 10 2 4 Diagramma di Flusso Ciclo di Manutenzione APPENDICE 10 3 10 3 1 Flusso logico dei Materiali 10 3 2 Flusso fisico dei Materiali 10 3 3 Magazzino VEGA 10 3 4 Scaffalature Magazzino 10 3 5 Scaffalature Commesse 10 3 6 Schede di Catalogazione 10 3 7 Bolli di Magazzino 10 3 8 Bollo Scadenza 10 3 9 Materiale Non codificato 10 3 10 Scheda tecnica 10 3 11 Movimentazione del materiale APPENDICE 10 5 10 5 1 Stati dell OdL 10 5 2 Pannello di Controllo 10 5 3 Pannello di Controllo Situazione storica CAPITOLO 11 11 1 Technopolis Veneziana A 11 2 Technopolis Veneziana B 11 3 Dinamica Technopolis Veneziana Pagina 326 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco dei
33. Per il Cliente ACTV si deve anche considerare l analisi della Gestione dei Pannelli Bisogna elaborare una procedura simile a quella della gestione del sistema di bordo che regolarmente il ciclo dei Pannelli dalla fase di progettazione all installazione e manutenzione sui diversi punti della citt di Venezia Gestione della Manutenzione a Guasto e Gestione dei Magazzini e Handling dei Materiali Il GLP e ACTV hanno concluso che non si devono effettuare delle modifiche a queste procedure gi che il ciclo logico delle loro attivit sono simili cambiando soltanto la modalit con la quale si devono implementare Per esempio esaminando il ciclo della gestione della manutenzione Rilevazione del guasto Comunicazione tra gli attori Intervento di manutenzione Chiusura dell intervento Ed esaminando il tipo di supporto implementato da Datastream e gli attori coinvolti Responsabile di Commessa Thetis Thetis RdC Referente Operativo Thetis per la Manutenzione Thetis REFO Responsabile della Manutenzione della ditta subfornitrice ditta Manutentrice RMDM Operatore Incaricato Cliente Manutentore Thetis o Fornitore Tel Responsabile Tecnico della Fornitura Fornitore Tel Responsabile del trattamento dei pezzi guasti del Laboratorio Fornitore Referente del Cliente per la Commessa Cliente RCC Responsabile Tecnico delle manutenzioni per il Cliente Cliente RMCI Pagina 1
34. Posteriormente le attivit di questi centri sono state ampliate incorporando la responsabilit di fundraising per il supporto di progetti di TT e diffusione tecnologica da parte del settore pubblico e privato Mansioni Promuovere la partecipazione a progetti congiunti di R amp S Identificare i risultati di R amp S accademico e valutare la capacit TT Offerta Identificare i requisiti dei diversi settori produttivi regionali Domanda Pagina 51 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Gestire contratti di ricerca e servizi di consulenza Gestire la propriet intellettuale e i brevetti Gestione dei progetti europei Promuovere lo sviluppo della cultura imprenditoriale Supportate la creazione di imprese di base tecnologica Attivit intermediarie con i settori di capitale a rischio e capitale seme Centri di Innovazione Centri Tecnologici Queste strutture sono centri collegati al settore industriale PIMI Il settore PIMI il gruppo che deve realizzare lo sforzo pi considerevole nell incrementare la sua capacit innovativa Non tutte le aziende di questo settore possono portare avanti le attivit di evoluzione tecnologica da sole e perci necessario sviluppare strutture intermediarie come i centri di Innovazione e o Centri Tecnologici che siano molto vicine a loro e specializzate in maniera particolare sui diversi sotto settori meccanica TIC elettronica ec
35. mezzo di trasporto e attraverso la quale la CO pu realizzare dei rapporti in tempo reali oppure dei rapporti per giorno L informazione of line quella ricavata alla fine della giornata da parte del Pagina 77 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis DE e attraverso la quale la CO pu realizzare dei rapporti periodici mensili trimestrali annuali ecc Configurazione del Sistema AVM Centrale Operativa La CO provvede alla gestione e al monitoraggio del servizio La CO costituisce il supervisore del sistema e permette una visione globale ed una gestione in tempo reale degli Autobus e i Natanti controllati garantendo la regolarizzazione del servizio e le funzioni di sorveglianza e comunicazione tra le parti costitutive del sistema La CO e cos configurata Operazioni Analisi Dati LA Server QSC Server sistema Postazioni operatore a LAN sam pante C Linea CDN PC Analisi dati Server WEB num verde Centrale operativa centrale TIM A wA 4 il YHT pff i TIN ASS ER Paline few Comunicazione Figura 4 9 Configurazione Centrale Operativa Fonte Thetis Spa La CO possiede un area di Comunicazione nella quale si spedisce e riceve informazione con i vari autobus natanti pannelli informativi e infine con il deposito Inoltre esiste un area di Operazioni in cui si elabora l informazione ricevuta e con la quale si prendono delle decisioni riguardanti
36. nel futuro Il secondo invece consente all azienda d aver la capacit razionale di prevedere i risultati delle innovazioni prima che queste siano implementate Gli elementi capacitarsi come fornitore specifico di conoscenza generazione o acquisto e implementare attraverso lo sviluppo di processi e prodotti servizi sono collegati in maniera diretta con l innovazione come risultato cio con la sua esecuzione Per questo motivo loro sono elementi del processo operativo e nel maggior numero dei casi il loro successo dipende del processo strategico L elemento apprendere l unico elemento che non ha un identificazione specifica gi che si incontra all interno di tutti i processi di business di un azienda e quindi ogni processo deve imparare a riflettere sulle sue esperienze e ad implementare il suo ciclo di miglioramento continuo Pagina 27 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione Il vantaggio di questo modello di organizzazione che apprende learning organization che i risultati e le esperienze precedenti sono utilizzati di maniera che di fronte a situazioni simili nel futuro l azienda si incontra pi preparate e quindi capace di riconoscere e reagire efficacemente ed efficientemente ai diversi problemi e cambiamenti La gestione della tecnologia e l innovazione chiaramente non pu essere responsabilit di un unico riparto nonch del direttore di tecnologia o innova
37. una linea nuova di prodotti o incluso un numero limitato d operazioni metodi e sistemi risultati sono soggetti di poter essere brevettati Sviluppo Tecnologico Sperimentale e La ricerca e lo sviluppo sperimentale R amp S comprendono il lavoro creativo portato avanti in maniera sistematica per incrementare il volume della conoscenza compressi la conoscenza dell uomo la cultura e la societ e l utilizzo di questi conoscimenti per creare delle nuove applicazioni Manuale di Frascati 2002 OCDE Lo sviluppo tecnologico comprende l uso in maniera sistematica di conoscenza esistente proveniente della ricerca basica applicata e dell esperienza empirica ll suo primo obiettivo consiste in posizionare nel mercato una novit o un miglioramento concreto La tabella 1 1 confronta brevemente i tre concetti precedenti Concetto Definizione Tipi di lavoro Obiettivo Commenti Lavori Studia sperimentali o teorici che si svolgono principalmente allo scopo di ottenere nuovi conoscimenti riguardo ai fondamenti dei fenomeni e fatti osservabili Sviluppa v Propriet v ipotesi Y Struttura v Teorie I risultati non hanno un obiettivo specifico risultati si pubblicano in riviste specializzate v Relazioni v Leggi Ricerca Basica Studia v Possibili utilizzi dei risultati della ricerca basica I risultati generano v un prodotto unico Lavori originali che si svolgono principalmente v un numer
38. utente della conoscenza principalmente il settore produttivo e finalmente la societ Tra entrambi i settori si passa attraverso un numero variabile di fasi che dipendono in maniera particolare della specifica attivit di TT in questione che presentano diversi obiettivi e che coinvolgono differenti Agenti attori strutture e strumenti Il diagramma della figura 3 10 riporta il processo TT Pagina 60 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Processo di Trasferimento Tecnologico Obiettivo Funzione Agente SURE intermediaria Conoscenza Universit Generare Scientifica Settore Scientico Benefici Tecnologica Tecnologico sociali ed Imprese economici a partire della Conoscenza Innovazione Imprese i Settore Produttivo Strumenti Attori 1 COMMERCIALIZZAZIONE senza protezione Contratti Tr 2 COMMERCIALIZZAZIONE con protezione Patentes PROTEZIONE PROPRIETA INDUSTRIALE E VALORIZZAZIONE licenze e spin off Figura 3 10 Processo di Trasferimento Tecnologico Fonte adattata dalla presentazione Los Parques Cientificos Fernando Albericio Universidad Complutense Madrid Parc Cientific de Barcelona 2005 L effettivita ed il successo nell implementazione dei processi di TT su una particolare regione sono collegati a La quantit e qualit della produzione di conoscenza scientifica tecnologica Questo punto dipende in maniera diretta della dimensione e la qualit del settore sci
39. 29 GEN 2006 12 06 E Preventivo lab Dipendente M Codice Commessa b366 H Incarico AJR Note sull incarico _ _rti segue mota 1 o Segue nota 2 7 A Canone S N 5 E A Canone x Jrs i z A Canone x met HOO O E Cliente ACT YEMNEZIA Stato Ric Riparazione Oggetto NATANTI Creato da 0074 Creato in data 9 GEk Z00E Data parta Yu pa TES ire Stabi hic Riparazione Tipo Riparazione Localit ACTY VE ACTT Tv Rich u ACTU vE E Localit AMSA MI yA El Rich k AMSA ME Z El Figura 10 66 Finestra Ric Riparazione Fonte Software Datastream F Dat he stream Ti mic resol Internet Emplorer Fie Modifica Visustza Preferiti Srumenti _ ESPACIO Indirizzo E ntrp 7151 9 150 7 web beseflogout mani AA Cerca a Estereo IE ji opor Finestre popup consentite va sc Hotmail i Messenger FILES al Notizie Datastream 7 gt Extended THETIS a Password per accedare IL LABORATORIO ENTRA NEL S SISTEMA CON LA PROPRIA LOGIN E PASSWORD ID utente LABORATORIO Password CELD IT ninna Mstart eg teso Outlook Express E Datastream Ti Mic O Tesi Dottorato EZ Adobe Acrobat Professio q A Us 13 23 Figura 10 67 Finestra Ingresso Laboratorio Fonte Software Datastream Una volta all interno del men Lavoro gli OdL s appaiono in una lista filtrata che consente al
40. 5 6 In base ai processi di TT proposti dall universita Complutense di Madrid il PST Parc Cientific de Barcelona e l USAID United States Agency for the International Development riportati nel capitolo 3 punto Processi di Trasferimento Tecnologico Thetis e UNIBO propongono il modello TT descritto in seguito Pagina 97 di 330 Crisologo Martin Villanueva Modello Trasferimento Tecnologico Implementato Processo di Trasferimento Tecnologico Obiettivo Funzione Agente Conoscenza Scientifica DATASTREAM Tecnologica Struttura intermediaria Figura 7 1 Modello TT Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Fonte elaborazione propria Settore generatore di conoscenza PROCESSO A TT all interno di Datastream Il processo A di generazione di conoscenza da parte del settore produttivo corrisponde al modello presentato nel capitolo 3 punto Processi di Trasferimento Tecnologico Nella figura 7 2 si riporta Il processo TT Datastream Settore trasferimento della conoscenza PROCESSO C TT all interno di UNIBO Il processo C rappresenta il trasferimento di conoscenza dal settore generatore al settore utente di essa La figura 7 3 descrive il processo TT UNIBO Pagina 98 di 330 Crisologo Martin Villanueva Modello Trasferimento Tecnologico Implementato TT in Datastream Supporto economico proprio retina CC Ritorno economico y gt Ritorno economico Datastream al gruppo sviluppo Licenza
41. 51 9 150 7 Datastream fi Miicrosalt Internet Explorer Datastream7i OdL Padre Cliente ACTU VEMEZIA a 3 Intervento di Manutenzione Stato In Esecuzione OdL 17533 Oggetto NATANTI CAETANO IM CENTO TETAS secondari Jaggiungi scheda A er ud secondario Des sione Dipendente Stata Tipo Dggetto Organ Que pa TE Richessac intervente Riparazione BURANO acri DdL Figlio beattyli dell Odi secondario OdLl secondario 17518 qw Dipendente ista 55 Tesi cua e EJ Datastream 7 Enpa C Tesi Dottorato E3 Adobe Acrobat F Mareo T THETIS 3 1 E AELE Figura 10 51 Finestra OdL Figlio Manutentore Fonte Software Datastream Pagina 187 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Thetis S p A Sede operativa RAPPORTO DI INTERVENTO N 17533 VEGA Palazzo Pegaso Via delle Industrie 15 SUI DE 30175 Marghera VE THETIS Riferimento OdL padre se esistente tel 041 5093611 fax 041 5093683 ACTV VENEZIA 63486 Cliente Customer N Commessa Project Number 1 28 06 12 03 00 PM Data Chiamata Call date Ora Chiamata Call time Rif Cliente Customer Ref Tel Cliente Customer Tel NATANTI Tipo Type Modello Model ID sociale firm number Inconveniente dichiarato Complied inconvenient Inconveniente dichiarato Complied inconvenient MALF Malfunzionamento Controllare il Ricevitore satellitare GPS Intervento proposto Proposed action
42. 9001 La Filosofia Thetis fornisce soluzioni a problematiche complesse e multidisciplinari missione nella quale ha elaborato specifica attitudine d impresa e capacit di affiancare il Committente nell analisi delle esigenze Thetis opera secondo una visione di sistema valutando molteplici fattori che compongono lo scenario e identificando e sviluppando la soluzione pi conveniente in funzione degli obiettivi tecnici ed economici stabiliti in stretta collaborazione con il Committente Thetis possiede la capacit di rispondere con il pi alto livello di competenza alle esigenze dei diversi progetti avvalendosi della propria struttura operativa e coordinando qualificati apporti da realt internazionali del mondo scientifico e ingegneristico La Visione Intendiamo contribuire alla salvaguardia dell ambiente e dei beni della Collettivit attraverso lo sviluppo di nuovo sapere di tecnologie appropriate e di sistemi industriali di gestione ad alto contenuto di innovazione Intendiamo contribuire in tal modo alla riqualificazione dell Arsenale di Venezia Pagina 69 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis La Missione Vogliamo essere la scelta naturale di ogni nostro Cliente attuale e potenziale e diventare il miglior partner di ciascuno di essi nell offrire soluzioni e servizi personalizzati che assicurino livelli ineguagliabili di customer satisfaction e di valore aggiunto attraverso
43. ACTV Nell Appendice 10 4 si descrivono la Struttura Anagrafica del SB dei Natanti e la Struttura Anagrafica dei Pannelli Informativi Thetis si occupa della produzione dei SB e dei PI L azienda identifica i fornitori adatti ed responsabile dalla loro produzione secondo i documenti di progettazione del SB e del PI consegnati da lei stessa Pagina 87 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Thetis installa i PI nelle diverse fermate della citt di Venezia figura 5 2 Thetis installa il SB sui Natanti ACTV figura 5 3 Figura 5 2 Pannelli Informativi ACTV Fonte Thetis Spa UNA VOLTA INSTALLATO E AVVIATO IL SISTEMA AVM THETIS E RESPONSABILE DELLE ATTIVITA DI MANUTENZIONE SUI SB E PI Questo servizio di Manutenzione un attivit completamente nuova per Thetis e quindi la prima volta nella quale si trova davanti alla situazione particolare di dover affrontare la gestione del ciclo manutentivo Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Il progetto Gestione della Manutenzione Thetis consiste praticamente in progettare il nuovo servizio di manutenzione dell azienda il che comprende Definire le rispettive procedure di lavoro Thetis che regoleranno il servizio svolto ldentificare la struttura attraverso la quale le procedure corrispondenti saranno implementate Assegnare le diverse risorse di lavoro che assicur
44. Datastream L entrata di materiale non codificato si registra su file Excel Allegato 6 Se il materiale stato precedentemente prelevato dal medesimo magazzino ne verr accettato il reso unicamente ad avvenuto collaudo positivo da effettuarsi a cura del referente per il ritiro Pagina 263 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Deposito in magazzino Il deposito di materiale codificato viene gestito attraverso Datastream La gestione su Datastream consente a qualunque ente aziendale di sapere in tempo reale la giacenza di tutti pezzi esistenti Anche la movimentazione all interno del magazzino dei materiali codificati viene registrata su Datastream Il deposito di materiale non codificato e la sua movimentazione all interno del magazzino gestito su file Excel Allegato 6 Uscita da magazzino L uscita del materiale avviene su richiesta e cura del Responsabile della fornitura oppure del suo capo Unit qualora il materiale sia stato acquistato su commessa e deve essere autorizzato dal RdC Il materiale in uscita dovr essere corredato dal Buono di Prelievo Allegato 7 L uscita di materiale codificato viene registrata da parte di Thetis tramite Datastream L uscita di materiale non codificato si registra su file s Excel Allegato 6 Il materiale da spedire dovr essere corredato da DDT a cura del richiedente L imballaggio e la spedizione del materiale sono a cura del ri
45. Datastream Una volta inserita correttamente la login e la password il Cliente entra nella finestra del sistema e visualizza sulla sinistra blocco relativo agli Inbox e Kpi s diversi indicatori di performance che danno indicazioni riguardanti le Rdl attivate gli OdL in esecuzione e quelli in attesa di verifica amministrativa Pagina 171 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit NOTA Gli Indicatori di Performance Inbox e Kpi s di ogni attore del ciclo di manutenzione Thetis si descrivono nell Attivita 7 Definizione del Sistema di Informazione della Gestione della Manutenzione Sulla destra della finestra invece il Cliente trova il men Lavoro customizzato per accedere alle varie Rdl e agli OdL 3 htep 151 4150 7 Datastream fi Microsoft Internet Esplorer Datastream7i Pasta in arrivo Operazioni CERETTA CERTI Descrizione Quantit OdL eseguiti in attesa di chiusura amemenistrativa Dal in esecuzione Humero di GdL in Fase di nchiesta Richieste di intervento Rap OdL chiusi in giornata su Rap OdL chiusi in giornata su Rap OdL chiusi in giornata su non accettate totali ultimo mese valore X totali ultima settimana valore totali ultimi 2 giorni valore X 1000 D L ACCESSO AL SISTEMA INIZIA CON UNA PANORAMICA SU DUE ASPETTI PER QUALSIASI UTENTE QUALI SONO LE ATTIVITA DI SUA COMPETENZA Inbox s aiy Gauak QUALI SONO LE SUE PERFORMANC
46. INTERVENTO Effettuazione dell Intervento Manutentivo Pre Consuntivazione e Completamento Validazione e Chiusura dell OdL Figura 10 2 1 Ciclo della Manutenzione Fonte elaborazione propria Esistono poi altri processi aziendali che tipicamente vengono coinvolti o interagiscono con il processo di manutenzione riparazione Essi sono Gestione del personale esterno subfornitori e prestatori d opera Acquisti compreso il controllo dei beni acquistati Gestione del magazzino operativo tracking dei materiali Gestione dei costi Gestione della Commessa documentazione registrazioni utilizzo infrastrutture collaudi fornitura ecc Tali processi influenzano e sono influenzati dal processo di manutenzione In particolare per il processo di gestione del magazzino operativo si veda il punto 5 del presente documento Pagina 242 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Rilevazione del Guasto La rilevazione del guasto compresi il malfunzionamento il degrado e l emergenza anche possibile pu avvenire secondo le seguenti modalit e A Manutenzione ordinaria ovvero la manutenzione gi prevista e pianificata per mantenere il corretto funzionamento del bene In questo caso Thetis il promotore unico dell intervento che di norma concordato per tempo e da contratto con il Cliente e il personale tecnico impegnato Alternativamente pu essere prevista una serie di ispezioni programmate
47. Mi http 151 9 150 2 Documenti OK E Adobe Acrobat Pro B Manuale Utente Da E e E ah 12 20 Figura 10 46 Finestra Stato in esecuzione Fonte Software Datastream IL MANUTENTORE VERIFICA L OdL ASSEGNATO DA THETIS Il Manutentore entra nel sistema di Manutenzione Thetis Tecnologia Datastream attraverso la sua rispettiva login password e controlla OdL assegnato da parte di Thetis figura 10 47 Simile ai vari utenti una volta inserita correttamente la login e la password il Manutentore entra nella finestra del sistema e visualizza sulla sinistra blocco relativo agli Inbox e Kpi s diversi indicatori di performance che danno indicazioni riguardanti gli OdL da eseguire gli OdL in attesa di chiusura gli OdL completati ecc figura 10 48 NOTA Gli Indicatori di Performance Inbox e Kpi s di ogni attore del ciclo di manutenzione Thetis si descrivono nell Attivita 7 Definizione del Sistema di Informazione della Gestione della Manutenzione Sulla destra della finestra invece il Manutentore trova il men Lavoro customizzato per accedere ai vari OdL s e in questa maniera poter implementare le varie attivit di sua responsabilit descritte nelle procedure 63482 REL T010 0 Descrizione del Processo di Manutenzione di Thetis Spa Pagina 184 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit E Datastream Ti ficrosoit Internet Emplorer
48. Mic A 12 Poni Elodur le megas Bf FEN To Figura 10 4 Finestra Sistema Multi Organizzazione Fonte Software Datastream Ty http 51 3 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer Datastream7i Organizzazione ACTV VENEZIA actv vanezia valuta EUR vista elenco EFE Aggiungi scheda Dataspy Tutta la organizzazie r Pd Record di E near Nessun filtro Y Organizzazione Descrizione Valuta Comune Humero GUNS Riferimento codice Home gruppo libri Toll E pan or ai E neraveneza acri venea SE S T_T T_T ATA itato me DE O o O COTE A 2 CS T_T TT Fre vicenza ruven J o E OO roma freme ee de O StraRowa same e d T_T eras reef de OOO NUOVA ORGANIZZAZIONE EJ Operazione completata PCI fiera E Ue _T la ll RA Figura 10 5 Finestra Organizzazione ACTV Fonte Software Datastream Pagina 148 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit SET UP MODULO WORK Manutenzione a guasto Definizione del Modulo Rdl e Modulo OdL Inserimento Moduli Rdl e OdL AY http ff151 9150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer Tiii Datastream7i T Report di ispezione Posta in arriva ispezioni operazioni CETTE CITI Descrizione Quantit Processo Numero di dL in fase di A T aa Richieste in ritardo di pel TL gle I di tre giorni y Richieste di servizio Richiesto di intervento E ordini di
49. OdL Fonte Software Datastream Pagina 183 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit REFO cambia lo stato dell OdL da Richiesta di Intervento a In esecuzione figura 10 46 3 http i151 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer QdL 17533 Intervento di Manutenzione Cliente ACTVY VEMEZIA Stato Richiesta d intervento Oggetto NATANTI URLA Vista record TIRA CR e CR COTTA AA una scheda Cliente AOTY VENEZIA Ordine di lavoro Fi roi intervento di Manutenzione Oggetto NATANTI a anti raspora pubblico local Ordine di lavoro arr primario Dettagli ordine di laworo Assegnato a E Codice problema MALF E Codice quasto A Codice causa ir quasto a Cadice azione A Dettagli disponibilit Canone Data inizio mar 1 GER Z006 12 06 a disponibilit El Dipendente D Codice Commessa El Incarico tafe E Note sull incarico i segue wita 1 io ji neque nota 2 IES A Canone S N E E Creato da iz E Creato in deta 25 51 2000 Data apertura ODL gt Padre ga adre Richiesta d intervento Dettagli Chente Localit actw ve lacrr T4 D Rich x ACTU wE El Localit AMSA ML DD Rich x AMSA ME GG El A Canone 8 Farnit ff I S N Pier lra Gen 2006 12 06 El A Canone Thetis 2 lt El 5 Mp Preventivo lab lqpinera Start i Tes Outlook Expr 45 Datastream N
50. Problema che considerano ci sia nel corrispondente Natante ACTV ha a disposizione una base di dato per l inserimento della persona che ha rilevato il guasto e ha chiesto l intervento di manutenzione Una volta inseriti tutti i dati ACTV procede a salvare la Rdl la quale compare subito nell elenco di richieste fatte nel confronto di Thetis e allo stesso tempo compare nell elenco di Thetis di Interventi ACTV da soddisfare figura 10 33 Pagina 174 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit http 151 9 150 7 Datastream 7i Microsoft Internet Explorer START CENTER CONTO PERSONALE INFORMAZIONI SU DISCONNETTI Lavoro DOE Cliente ACTY VENEZIA OdL lt Autogenerato gt Terne com 3 Datastream 7i Finestra di dialogo pagina Web r P Localit ACTY VE Ordine di lavoro lt 4utogenera Selezionare uno record e fare clic OK Oggetto Tipo Riparazione Filtro pertanto Inizia con zl Esegui _ Aggiungi riga Descrizione Dettagli ordine di lavoro Data inizio eee disponibilit Data fine Rss disponibilit Localit ACTY YE Deposito ACTT Treviso Adria Bojon Piazzale Boschetti Padova Caltana Cavarzere Via Cruto Mestre Foss Lido di Venezia Via Martiri della Libert Mestre mirano mino IO A Ki c 3 oToToTwe gt 2 ME Plo 2 2 E B O o o 5 2181215 8 512 3 2 ME Dlel o ja T Y O o e n OK _ Annulla http 15
51. Quadri PARTE I CAPITOLO 1 1 1 Processo sistematico dell innovazione CAPITOLO 3 3 1 Leggi per il Trasferimento Tecnologico EEUU PARTE ll CAPITOLO 5 5 1 Scheda Commessa ACTV Venezia CAPITOLO 10 10 1 Scheda Commessa ACTV Venezia CAPITOLO 11 11 1 Scheda Commessa AMSA Milano Pagina 327 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco dei Quadri Scheda Commessa ATI Roma APPENDICE 11 2 11 2 1 Dichiarazione di Bologna 11 2 2 Modello di Universit Classica 11 2 3 Modello di Universit Moderna Pagina 328 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco delle Tabelle PARTE CAPITOLO 1 1 1 Confronto tra Ricerca Basica Ricerca Applicata Sviluppo Tecnologico Sperimentale 1 2 Strumenti della Gestione della Tecnologia e l Innovazione PARTE Il CAPITOLO 10 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 6 10 7 10 8 10 9 10 10 10 11 Gruppi Utenti Utenti Stari dell OdL Matrice Utenti Variazione di stato Codici Autorizzazioni Modulo Rdl Codici Autorizzazioni Modulo Rdl Utenti Codici Autorizzazioni Campi Rdl Codici Autorizzazioni Campi Rdl Utenti Codici Autorizzazioni Campi Rdl Utenti Codici Autorizzazioni Campi Rdl Utenti Codici Autorizzazioni Modulo OdL Codici Autorizzazioni Modulo OdL Utenti Pagina 329 di 330 Crisologo Martin Villanueva 10 12 10 13 10 14 10 15 10 16 10 17 10 18 10 19 10 20 10 21 Elenco delle Tabelle Codici Autorizzazioni Campi OdL Codici Autor
52. RACTVIMETS ueccanio medai RCTV WENEZIA GB TOO mg A o o ILACTVGSA m ACTWGEA LACTUGSA nici pe poo E p LACTYWSOLARI Solar Laboratorio per d MO WENEZIA 30 0432 4971 L AACTYTIM TIM Laboratorio par ACTV Tal ACTV VENEZIA L i LACTUDS VDS Laboratorio par AJY Tal ACTU VENEZIA 39 055 7350210 ELENCO DEI YARI LAVORATORI Mar O res orto stupiti cuenta E Mov Fon oatsrem me E wasaa Bi BU ea Figura 10 17 Finestra Lavoratori Specializzazioni Fonte Software Datastream 3 http 51 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer Datastream7i SIART CENTER Attivit opera Ja mirra trazione Organizzazione ACTY VENEZIA r Operazioni E D01 intervento pannelli Specializzazione CES CRISI istruzioni Aggiungi scheda Aggiungi istruzione Visuslirza itinerario di controlio Amministratore Sistema Manutenzione Thetis R5 08 GiU 2005 15 10 1 Mmessa in siourezza yer fica temp ra slemento Amministratore Sistema Manutenzione Thetis R5 10 FEB 2006 16 15 venca generale Amministratore Sistema Manutenzione Thebis R5 10 FEB 2006 16 15 controllare SIM controllare GPS controllare GPRS Amministratore Sistema Manutenzione Thetiz R5 13 FEB 2006 10 45 Controllo generate Avviamento dal Sistema OPERAZIONI DA IMPLEMENTARE Start F Set up Attivit 6 Micros Datastream 71 Microsof 3 http 151 3 150 7 D C Figure di Datastream preso B
53. SAT campo data DATA INIZIO GARANZIA CLIENTE campo data DATA FINE GARANZIA CLIENTE campo data 1 10 MODULOW LAN P CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE MODULO TIPO g campo descrizione di 7i 1 11 MODULO GPS P CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 12 COMPACT FLASH P CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE TIPO campo descrizione di 7i DIMENSIONE MB campo descrizione di 7i VERSIONE SW campo descrizione di 7i VERSIONE SISTEMA OPERATIVO campo descrizione di 7i IP LAN DELLA CENTRALE campo descrizione di 7i IP LAN MEZZI campo descrizione di 7i 1 13 GOMMA CONDUTTIVA PER DISPERSIONE CALORE P CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 14 ALETTA DI PROTEZIONE BNC P CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE GRANDEZZA MATERIALE campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i campo descrizione di 7i campo descrizione di 7i PN AO OA OA Pagina 271 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Parti Pari _______ CamposuDatasrem __ __ Struttura 1 15 VITI PERALETTA FISSAGGIO UPL CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE GRANDEZZA MATERIALE Struttura campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i campo descrizione di 71 campo descrizione di 7i 1 16 VITI TORX ANTIVANDALO FISSAGGIO ALETTA PROTEZIONE BNC CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE GRAND
54. STRUTTURA PANNELLI P ANT LETT_BADGE EfS LIUTONACTY WENEZIA Antenna lettore di badge E B LIUTO P ANT QUAD E B LIUTOLACTY VENEZIA Antenna quadnyalenbe E B LIUTC P CARRIER E B LIUTO ACTY VENEZIA Scheda carrier UFL ESB LIUTO PSCANOUTE EYB LIUTO ACTYV VENEZIA Cavo UTG E B LIUTO E P COMN 109 E B LIUTO ACTY VENEZIA Connettore UPL a 106 vie E B LIUTO Fare clic su Esegui per Eseguire E P FLASH E B LIUTO ACTW VENEZIA Compact Flash EfB LIUTO P LETT BADGEZ4 E B LIUTO ACTW VENEZIA Lettore di badge E 8 LIUTO unta P HOD COM1270 E 8 LIUTO ASTY VENEZIA Modulo COM1270 E B LIUTO P MOD CFL432 E B LIUTO ACTY VENEZIA Modulo CFU1432 EfB LIUTO P MOD GPS E B LIUTONACTH WENEZIA Modulo GPS natante E B LIUTO P MOND WILAN E A Pod Es VENEZIA Modulo W LAN EfB LIUTO Tipo Codice Wta A amivo FE Set up Attivit E anagrafica BO E oros a Elodur a E JAU 13 Figura 10 14 Finestra Struttura Natanti Fonte Software Datastream EY http 151 9 150 7 Datastream Ti Microsoll Internet Explorer Datastream i hb ENTER ONTO PERSONALI ATTITIINISTORA POSIZIONE DEL PANNELLO SITUATO PRESSO ACCADEMIA LATO DESTRO gt Sai funi j sl f TO PR i Ha LAT UD Stato Installato Vista elenco IIS TETTI OTT REI CENT ETT Aggiungi scheda o os e posizioni a TLC Recordis0 di 130 1 escrzione e contiene e frame Posizione Descrirs
55. Scientifici e Parchi Scientifici Tecnologici In questo modo il Parco Tecnologico si distingue del Parco Scientifico e del Parco Scientifico Tecnologico nel dare priorit e maggior importanza alla produzione industriale e non alla gestione del ciclo della conoscenza Pagina 52 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico L Sanz Los Parques y sus gestores modelos desafios y metas ante la perplejidad de lo global Coonferencia inaugural de la Conferencia Internacional de la Asociacion de Parques Cientificos y Tecnologicos de Espana APTE Universitat Aut noma di Barcelona UAB Barcelona 2002 La seconda evoluzione si pu dire che in sostanza si sta sviluppando in questo momento nel presente ed quella originata come conseguenza di promuovere una visione bens pi amplia quella di dare impulso ad una visione sociale di questo processo Questa visione promuove l azione di queste strutture con la societ che la circonda eppure in maniera contraria l azione della societ circondante all interno di queste strutture La seconda evoluzione da origine ad una nuova struttura conosciuta al presente come Area regionale di Innovazione Learning region Entrambi queste nuove strutture evolutive sono descritte pi avanti in questo capitolo lo quale contribuir a capire in maniera conclusiva quanto detto in questa sezione Mansioni Focalizzando il discorso specificamente
56. Seconda parte presenta i capitoli in seguito descritti Capitolo 4 Presentazione di Thetis Spa racconta le principali caratteristiche dell azienda riguardo al tipo di organizzazione che presenta e ai settori nei quali svolge le sue attivit Capitolo 5 Presentazione del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis presenta la fase centrale del lavoro di tesi identificando la struttura l obiettivo e i partecipanti del progetto Capitolo 6 Presentazione di Datastream Spa descrive le caratteristiche dell azienda e i particolari della Tecnologia Datastream fornita a Thetis Capitolo 7 Modello di Trasferimento Tecnologico Implementato riporta il modello pianificato da Thetis e UNIBO attraverso il quale si svilupper il progetto Gestione della Manutenzione Thetis Capitolo 8 Gruppo di lavoro del Progetto presenta la composizione del gruppo responsabile del progetto in generale e identifica le sue rispettive mansioni Capitolo 9 Pianificazione delle Attivit identifica le varie fasi del progetto e le sue rispettive attivit Attribuisce le responsabilit e le risorse necessarie d ogni attivit Capitolo 10 Implementazione delle Attivit descrive lo sviluppo del progetto in generale e lo sviluppo d ogni attivit in particolare identificando il lavoro svolto e rilevando gli eventi principali Capitolo 11 Alcune considerazioni conclusive raccoglie l esperienza rilevata duran
57. XI a tanti cambiamenti riguardo alla sua struttura e al suo modo di funzionamento ma riguardo al concetto filosofico della parola Universit durante tutti questi secoli ha dovuto affrontare soltanto un processo di cambio Il motivo fondamentale di tutto ci radica nel fato che l universit stata sempre dalle sue origini una struttura chiusa rispetto agli attori della societ considerando a se stessa capace di funzionare ed evolversi da sola e di non avere nessun tipo di necessit di qualsiasi contributo esterno Attraverso l avvenire degli anni questo grado di chiusura si ridotto in maniera particolare dovuto alla rilevanza del ruolo dell universit nelle attivit di educazione e formazione di risorse umane che posteriormente si utilizzavano per lo sviluppo socio economico da parte della societ Mai come oggi nel tipo di modello Paese come gi rilevato varie volte in precedenza modello basato nell economia della conoscenza l universit si trova cos tanto aperta al resto della societ svolgendo un ruolo di estrema importanza per i diversi attori socio economici e allo stesso tempo avendo una dipendenza cos tanto rilevante da loro nel promuovere e riassicurare il suo futuro Mai come oggi universit si trova a dover affrontare un processo cos radicale di cambio a livello strutturale e sopratutto a livello di Missione concetto e inoltre in un ambiente di sottopressione e di una giustificata car
58. a OPZIONI DI LICENZA THETIS Figura 7 2 TT Datastream Fonte elaborazione propria TT in UNIBO Supporto economico Supporto economico Governo Y Settore Produttivo Pubblicazione dei 4 RICERCA Risultati Metodologia modello TT Ritorno economico gt a UNIBO SERVIZI TECNOLOGICI Contratto di Supporto TT Collaborazione 4 THETIS Figura 7 3 TT UNIBO Fonte elaborazione propria Pagina 99 di 330 Crisologo Martin Villanueva Modello Trasferimento Tecnologico Implementato Settore utente della conoscenza PROCESSO B TT all interno di Thetis Il processo di utilizzazione della conoscenza richiede lo sviluppo di una strategia da parte di Thetis strategia tecnologica l organizzazione della gestione di questa strategia gestione tecnologica e infine la realizzazione e implementazione di un piano tecnologico Il processo B di utilizzazione della conoscenza da parte del settore produttivo si identifica con l organizzazione considerata dall USAID TT in Thetis 1 Planificazione 2 Valutazione 4 E Miglioramenti tecnologici e Organizzazione di Thetis e organizzazionali 4 Sviluppo di un Piano Tecnologico Thetis Strategia aziendale Strategia tecnologica 5 Implementazione del Piano Tecnologico 7 Valutazione del 6 Follow up delle Processo Attivita del Piano Figura 7 4 TT in Thetis A Fonte adattata dal Manual de Trasferencia y Adquisicion de Tecnologias Sostenible
59. aggiuntivo che contribuisca alla miglior comprensione del lavoro realizzato nel Progetto Gestione della Manutenzione Thetis La cosa pi importante di sottolineare la modifica radicale che stata implementata in questa fase di aggiustamento della Tecnologia Durante il periodo di Test il Team di sperimentazione ha rilevato la necessit di permettere al Laboratorio la possibilit di generare OdL figli in maniera simile a quanto fatto da parte dagli utenti REFO e Manutentore Attivit 10 Set up di Datastream della modifica radicale riportata durante il periodo di Test Nella fase Il Laboratorio realizza la riparazione del Prototipo del cliente ACTV venezia Manuale dell utente la nuova attivit iniziale da attivare II Laboratorio analizza il dettaglio la Richiesta di Riparazione di Thetis e valuta la potenziale esistenza di sottointerventi di riparazione Per ogni sottointervento il Laboratorio inserisce un nuovo OdL il quale nella struttura Datastream si considera un Figlio del OdL originale cio l OdL che proviene della Richiesta di Riparazione di Thetis La figura 10 78 mostra l inserimento da parte del Laboratorio di un OdL Figlio dell OdL 17533 Per ogni OdL Figlio il Laboratorio effettua tutti i passi riguardanti alla pianificazione dell OdL pianificazione delle attivit di riparazione della manodopera coinvolta e dei pezzi da utilizzare Una volta pianificato l intervento
60. al Processo di Innovazione 5 Infine c un collegamento tra i prodotti e la ricerca freccia S La scienza in un certo senso dipende della tecnologia il telescopio facilit i lavori di Galileo nuovi strumenti permettono di svolgere ricerche pi approfondite e complesse Una delle differenze pi rilevanti con il modello lineare che il modello di Kline collega la scienza e la tecnologia in tutte le fasi del modello e non soltanto all inizio Considera l innovazione come un processo di trovare e risolvere problemi non come una cosa del tutto nuova come postula il modello lineare I diversi tipi d Innovazione Secondo l oggetto dell innovazione 1 Innovazione Tecnologica di Prodotto servizio e Processi Manual de Bogota RICYT OEA CYTED Colciencias OCYT 2001 OSLO Manual OECD 2005 Questo concetto si riferisce all implementazione tecnologica di nuovi prodotti servizi e processi o al miglioramento significativo di loro sia come risultato della diffusione di conoscenza tecnologica sia d investimenti che promuovono delle novit a livello dell azienda In concordanza con il Manuale di OSLO l innovazione tecnologica in prodotti servizi e processi corrisponde ai metodi che cambiano le azioni dell azienda diversi di quelli coinvolti nel concetto d innovazione d organizzazione o di gestione che include l introduzione di cambiamenti nella struttura dell organizzazione l implementazione di tecniche di gestione moderne e
61. che nel caso possono dare adito ad interventi di manutenzione e B Manutenzione richiesta dal Cliente In questo caso la rilevazione del guasto avviene direttamente da parte del personale incaricato appositamente o meno del Cliente Il Cliente avverte Thetis per l apertura del processo e C Manutenzione richiesta dal supporto tecnico alla manutenzione In questo caso l intervento richiesto da personale appositamente incaricato da Thetis di rilevare i guasti Di norma tale personale incaricato anche degli interventi immediati di ripristino della funzionalit e D Manutenzione richiesta da Thetis Thetis rileva attraverso un analisi dei dati del sistema un guasto anche possibile e attiva il processo di manutenzione A queste tipologie relative soprattutto alla rilevazione di un guasto Thetis pu affiancare altre tipologie di attivit anch esse gestite da Datastream 7i in particolare e E Manutenzione Preventiva Thetis definisce a priori una serie di parametri che quando raggiungono un prefissato valore fanno scattare l intervento di Manutenzione e o di controllo e F Manutenzione Predittiva Thetis determina la necessita di un intervento di ripristino sulla base di un valore soglia di un dato indicatore che preconizza un guasto imminente In generale la rilevazione di un possibile guasto prevede la stesura di una Richiesta di Intervento Rdl Tale Richiesta di intervento viene analizzata dal responsabile Thetis del
62. che l intorno all attuale pieno d opportunita per il cambio tecnologico Bisogna considerare per che raggiungere il successo attraverso il cambio tecnologico molto rischioso e quindi non sicuro La disponibilit della tecnologia e della risorsa denaro non sono condizioni sufficienti per raggiungere il successo Gli indici di fallimento sono alti In effetti Il successo o insuccesso dipende principalmente di come le aziende gestiscono il processo del cambio tecnologico se sono capaci di riconoscere le minacce e le opportunit del mercato come fanno ad interpretarle e come sviluppano una strategia fattibile come acquisiscono le risorse tecnologiche di cui hanno bisogno come implementano queste tecnologie e come sono capaci di imparare della propria esperienza Considerando le diverse definizioni e punti di vista che ci sono sulla gestione della tecnologia e l innovazione si propone il seguente concetto La gestione della tecnologia e l innovazione comprendono tutte le attivit che capacitano un azienda ad utilizzare della miglior maniera possibile la scienza e la tecnologia sviluppata sia di forma esterna come interna Questa conoscenza porta a migliorare la capacit d innovazione aiutando quindi a promuovere l efficacia ed efficienza dell azienda nel raggiungere dei vantaggi competitivi Le aziende devono accettare questa sfida dell innovazione devono anticiparsi al futuro probabile agli effetti dei suoi sperimenti alle conseguen
63. comunicazioni con Thetis la gestione del magazzino e le attivit dei tecnici di sua diretta dipendenza e Fornitore per quel che riguarda la gestione dei pezzi da sostituire e le attivit in garanzia oltre che per i tecnici di sua diretta dipendenza e Manutentore per quanto concerne l intervento la determinazione dei dati sensibili alla gestione del medesimo e i rapporti con il magazzino scorte In alcuni casi in assenza di una ditta Manutentrice Thetis il Cliente o il Fornitore svolgono le sue funzioni La gestione del magazzino Operativo sebbene per lo pi demandata al cliente pu essere anche gestita da Thetis nell ottica di un efficace mantenimento in servizio dei mezzi Nel processo di gestione della manutenzione vengono individuati i seguenti attori principali e Responsabile di Commessa Thetis Thetis RdC Pagina 248 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Referente Operativo Thetis per la Manutenzione Thetis REFO Responsabile della Manutenzione della ditta subfornitrice ditta Manutentrice RMDM Operatore Incaricato Cliente Manutentore Thetis o Fornitore Tel Responsabile Tecnico della Fornitura Fornitore Tel Responsabile del trattamento dei pezzi guasti del Laboratorio Fornitore Referente del Cliente per la Commessa Cliente RCC Responsabile Tecnico delle manutenzioni per il Cliente Cliente RMCI Tecnici Abilitati del Cliente Cliente Operatore A q
64. dei dati che sono gi inseriti nel software Per esempio se il Cliente non ha a disposizione tutti i dati del Natante sul quale si deve realizzare l intervento di manutenzione il Cliente potrebbe utilizzare il Filtro per trovare tutti i suoi Natanti indicando semplicemente di filtrare la base di dati attraverso la parola Natante nel campo Oggetto successivamente il Cliente potrebbe individuare facilmente il Natante in questione Datas tream Ti Finestra prg nenic Web Ricerca oggetto Selezionare un record quindi fare clic su DE Ricerca EGM Campo Operatore Valore Oggetto Contena NATARTI B FILTRO Dr ao Drganizzaz Descrizione tradotta T po Reparto Classe Stato Dil natr acrv venezia natanti trasporto pubblico locale J Jema O O Tine ee Aggiungi riga yd Esegui j ra lt a Tesi utiook n batastr sami Eimip i510 Tesi Adobe Acrobat 5 Manuel Utent gt 6 ad Figura 10 30 Filtri ACTV Fonte Software Datastream Oltre ai filtri ACTV ha pure la possibilit di accedere a diverse basi di dati per favorire l inserimento dei dati della Rdl La figura 10 31 fa vedere la finestra che ACTV ha a disposizione per indicare il Deposito nel quale Thetis Azienda Manutentrice trover il Natante sul quale si realizza la richiesta di intervento di manutenzione La figura 10 32 fa vedere la finestra che ACTV ha a disposizione per indicare il
65. della conoscenza e poco collegata all universit e quindi stata utile fino a met degli anni 90 Pi recentemente si sono create nella zona della membrana dei SI nuove strutture intermediarie non tanto legate ad uno dei settori coinvolti ma in una posizione invece di caratteristiche pi centrali che assicurano la crescita tecnologica della societ Parchi Scientifici Parchi Scientifici Tecnologici Incubatrici di imprese di base tecnologica Centri di imprese o Centri di Valorizzazione della Propriet Intellettuale e Industriale Il processo TT non pu essere concepito unicamente come un processo concretizzato soltanto tra due agenti nella loro membrana di interazione L Amministrazione pubblica governo svolge un ruolo fondamentale nella generazione di incentivi per il trasferimento mediante la creazione di nuovi strumenti adatti come una legislazione che promuove l innovazione e la partecipazione del personale scientifico tecnologico delle universit nella dinamica di creazione di nuove imprese finanziamenti che indirizzano ai diversi attori verso obiettivi strategici e inoltre regole fiscali di incentivazione verso le attivit di R amp S amp I In maniera simile all Amministrazione pubblica tutto il resto degli agenti e tutte quante le diverse strutture intermediarie della membrana interpretano il loro ruolo nell esecuzione dei processi TT attraverso lo sviluppo l implementazione e l ottimizzazione permanente di differen
66. di Definire il modello di TT capitolo 7 Presentare il modello al GLP Definire insieme a GLP gli obiettivi le attivit e gli indicatori di controllo all interno di ogni fase del modello Supportare al RDP nella gestione complessiva del progetto Pagina 108 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto Dottorando UNIBO DOU Il DOU responsabile di Presentare al GLP il modello di TT Guidare al GLP nell applicazione del modello Definire punti di controllo dell implementazione del progetto Supportare a RDP nel gestire il GLP Supportare a RDP nel monitoraggio del progetto sviluppo delle attivit raggiungimento degli obiettivi osservazione costante degli indicatori di controllo Supportare AF nella realizzazione delle procedure di lavoro Thetis supportate da Datastream Coordinatore Dottorato UNIBO CDU II CDU responsabile di Coordinare le attivit di DOU Monitorare l applicazione del modello Comunicare TDU l andamento dell applicazione del modello Monitorare le attivit di collaborazione tra UNIBO e Thetis Tutore Dottorato UNIBO TDU II TDU e responsabile di Identificare il modello di TT ad applicare Provvedere alla formazione specifica di DOU riguardo al modello Supportare DOU nell applicazione del modello Monitorare le attivit di collaborazione tra UNIBO e Thetis Metodologia del GLP Il modello di TT non fa riferimenti partic
67. di Informazione generale di Thetis Il GLP ha presso questo modello aziendale e lo ha applicato all attivit di Gestione della Manutenzione Il GLP ha lavorato principalmente sulla parte di ritorno dell informazione parte destra della figura 10 74 gia che Thetis possiede un modello aziendale complessivo riguardo alla parte di diffusione degli obiettivi parte sinistra della figura 10 74 QUAS LIS Q098 Processi aziendali identificazione e interazione Processo aziendale PD 7 Processo di Comunicazione Interna Oltre a questi documenti aziendali di diffusione dell informazione il GLP ha elaborato in particolar modo le diverse procedure di lavoro Thetis presentate lungo questo lavoro di tesi 63482 REL T001 0 Processo di Gestione del Sistema di Bordo 63482 REL T010 0 Descrizione del Processo di Manutenzione di Thetis Spa 63482 REL T020 0 Gestione dei Magazzini e Handling dei materiali 63482 REL T030 0 Codifica dei Materiali a Magazzino Il sistema sviluppato dal GLP considera i tre livelli di informazione rilevati nella figura in questione informazione generale report s e informi e indicatori di performance Il livello di informazione generale si compone dal volume di informazione raccolta giorno dopo giorno da parte di Datastream durante il supporto alle attivit del ciclo di manutenzione descritto nel prototipo da implementare nell attivit 6 Il livello di reports e informi eppure quello degli indicatori di
68. dinamico di Trasferimento Tecnologico Si intende il processo di TT come un processo dinamico nel quale i differenti agenti attori hanno un ruolo di fondamentale importanza nel migliorare l effettivit delle loro interazioni Il processo di trasferimento tra universit impresa si pu considerare come l insieme di diversi processi esistenti nella loro zona di interfaccia L universit la sorgente di generazione di ricerca basica e l impresa la sorgente di generazione di innovazione la quale l utilizza in maniera strategica per migliorare la sua competitivit e per svolgere un ruolo importante e decisivo nella creazione di quello che stato denominato benessere sociale Pagina 46 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Facendo riferimento a quanto manifestato nel punto previo per svolgere questo ruolo l universit deve introdurre un nuovo linguaggio proveniente del moderno concetto Universit imprenditrice Etzkowitz 2003 In forma complementare le imprese devono introdurre il concetto di cultura innovatrice sopratutto nel settore PIMI Per raggiungere l obiettivo di stabilire delle interazioni effettive tra universit e imprese si considera che tra di loro esiste un intorno oppure membrana di trasferimento E in questa membrana che si devono creare delle strutture che promuovano e facciano diventare facile intendimento di entrambi linguaggi accademico e l imprend
69. diversi tipi di guasti Analisi delle frequenze dei diversi guasti Analisi dell impatto dei guasti sulle attivit del Cliente e sulla relazione Thetis Cliente motivo per il quale GLP ha proposto a Thetis di ritardare il lavoro sulla manutenzione preventiva predittiva GLP ha proposto di portare avanti l implementazione della tecnologia Datastream nel supporto delle attivit di manutenzione a guasto nei diversi Clienti AMSA Milano ATAC Roma ACTV Venezia e di prendere un periodo di analisi comprendente i primi sei mesi di utilizzo di Datastream attraverso il quale Thetis Pagina 135 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit raccoglier tutti i dati imprescindibili che consentiranno di conoscere tutte quante le caratteristiche del ciclo manutentivo elencate prima A questo punto Thetis sar perfettamente in grado di valutare se risulta conveniente o meno implementare un ciclo di manutenzione preventiva predittiva generale o particolare su specifici pezzi eppure sar in grado di stabilire i diversi piani di manutenzione FASE DI CONOSCENZA DELLA TECNOLOGIA AD IMPLEMENTARE Attivit 3 Analisi della Tecnologia DATASTREAM Gli integranti di Datastream del GLP hanno realizzato un attivit sistematica e progressiva di formazione all interno del GLP sulla Tecnologia Datastream e in particolare sulla versione del software Datastream di supporto alle attivit di manutenzione da imp
70. e risiedono tutte le parametrizzazioni personalizzazione che vengono attivate per Thetis servendosi delle varie possibilit e funzioni della soluzione Il terzo strato quello dei Web Services diversi programmi Internet Web che rendono quindi accessibile il sistema da applicazioni esterne Pagina 93 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Datastream Gli ultimi due livelli sono quelli che consentono l accesso alla soluzione Datastream 7i e ai contenuti di essa da parte di Thetis e da tutti gli attori che partecipano alle attivit di manutenzione attraverso l utilizzo di un Browser Funzionalit della Soluzione In seguito si riportano alcune delle funzionalit rilevanti per Thetis dell applicativo Datastream Datastream 7i dispone di alcuni concetti chiavi relativi agli ambiti evidenziati di seguito Multi Organizzazione Gestione di Commesse Clienti differenti Thetis continuamente ha la necessit di Gestire multipli Commesse Clienti che presentano ovviamente delle loro specificit Tramite il concetto di Multi Organizzazione possibile definire un organizzazione GENERALE nella quale vengono definiti tutti gli standard di Thetis in termini di Procedure aziendali tipologie di Sistemi Intelligenti per il Trasporto relativi Piani di Manutenzione Correttiva e Preventiva relative Attivit relative istruzioni esecutive ecc Per ogni nuovo Cliente Commessa che Thetis dovesse attivare sar
71. erede di Charles Manusco una famiglia miliardaria di New York riceve una palazzina che stata disabitata durante molto tempo Questa palazzina era tropo costosa da riparare ed era impossibile affittarla ad una sola persona quindi Joseph Manusco ha avuto l idea di suddividere la struttura in diverse sottostrutture di 200 m2 incirca ed affittarla a diversi inquilini Uno dei primi imprenditori istallati nella palazzina incubava polli ed proprio per questo motivo che queste strutture sono state chiamate Incubatrice di imprese Anni pi tardi nel 1980 nella citt di Troy vicino al posto nel quale nasce questa storia nasce il Batavia Industrial Center come un concetto migliorato di incubatrice Il termine Incubatrice si utilizza in ambienti non specializzati come l organizzazione che aiuta alla creazione di nuove imprese Pagina 57 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Chinsomboon O M Chinsomboon Incubators in the New Economy 2000 stabilisce un incubatrice come un intorno controllato che promuove la crescita e la protezione di una nuova azienda nella sua fase iniziale e che gestito in maniera autosufficiente Nel mondo attuale dove le tecnologie TIC sono parti fondamentali del settore produttivo il concetto intorno controllato pu essere considerato fisico o virtuale networks Un incubatrice risulta quindi una struttura intermediaria sviluppata p
72. eventuali anticipi e ritardi rispetto l orario controllare lo stato dei mezzi e gli eventuali allarmi I messaggi su 30 pannelli informativi dislocati presso 30 approdi riportano l orario effettivo di passaggio delle successive quattro corse Inoltre i pannelli vengono usati per trasmettere informazioni sul servizio La Centrale Operativa attraverso un sistema di telecamere a video lento in grado di collegarsi visivamente con i 30 approdi per valutare le condizioni di affluenza dell utenza e stabilire eventualmente la necessit di istituire corse bis Quadro 5 1 Scheda Commessa ACTV Venezia Fonte Thetis Spa T i A AAA RS AAA A AA rr Cc PAS di N La im jil enni Li la e mm e fl nnt Sistema di Bordo Pannelli Informativi Pagina 86 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Progetto Gestione della Manutenzione Thetis computer torre di bordo controllo lessaggio variabile Terminale Autista Centrale Operativa Figura 5 1 Scheda Commessa ACTV Venezia Fonte Thetis Spa Descrizione Generale Commessa ACTV Venezia Thetis fornisce ad ACTV Venezia un sistema AVM composto degli elementi descritti nel capitolo 4 Presentazione Azienda Thetis punto Sistemi Intelligenti per il Trasporto Centrale Operativa Sistema di Bordo Sistema del DE Pannelli Informativi Thetis progetta il SB e il PI in modo personalizzato secondo i requisiti particolari
73. gli utenti Datastream una volta inserita correttamente la login e la password il Laboratorio entra nella finestra del sistema e visualizza sulla sinistra blocco relativo agli Inbox e Kpi s diversi indicatori di performance che danno indicazioni riguardanti gli OdL assegnati gli OdL completate ecc NOTA Gli Indicatori di Performance Inbox e Kpi s di ogni attore del ciclo di manutenzione Thetis si descrivono nell Attivita 7 Definizione del Sistema di Informazione della Gestione della Manutenzione Sulla destra della finestra invece il Laboratorio trova il men Lavoro customizzato per accedere alle varie Richieste di Riparazione e in questa maniera poter implementare le varie attivit di sua responsabilit descritte nelle procedure 63482 REL T010 0 Descrizione del Processo di Manutenzione di Thetis Spa Pagina 196 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit http 51 9 150 7 Datastream fi Flhcrosolt Internet Explorer Datastream i OdL 17533 intervento di Manutenzione visto record OTTO COMEnro Cliente 427 Ordine di lavoro rr o Dggetto NATANTI El INatrantitraspor ico Ordine di lavoro E El primario i Dettagli me Assegnato a se E Codice guasto KA El quarta RETRO E Cadice azione 5057 A Dettagli disponibilit Canone Data inizio o disponibilit 1497 GEN 2006 12 06 El Data fine 23 GEN 2006 12 06 1 disponibilit
74. gruppo di materiali e la sua particolare catalogazione vengono regolate dal Documento Codifica del Materiale a Magazzino 63482 REL T030 0 Il codice di catalogazione dei materiali codificati deve essere riportato nell etichetta del materiale stesso Stoccaggio Tutti i materiali sono immagazzinati in appositi contenitori secondo le loro specifiche caratteristiche per prevenire eventuali danneggiamenti durante la loro permanenza nell area magazzino ed eventuali pericoli per chi deve manipolarli Per garantire il corretto stoccaggio del Pagina 262 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit materiale il RAM analizza la rispettiva scheda tecnica del materiale Nel caso non sia prevista la scheda tecnica sar cura del responsabile della fornitura dare tutte le indicazioni al RAM per il corretto handling del materiale Il materiale gi catalogato come descritto nel punto Catalogazione del materiale viene stoccato nei diversi scaffali organizzati come descritto nel punto Descrizione area magazzino Il RAM documenta questa correlazione tra materiale codificato o non codificato e spazio sul quale viene depositato come descritto nel punto Deposito in magazzino Materiale in uscita dal magazzino In base a quanto detto nel punto precedente la manipolazione del materiale deve essere fatta correttamente in maniera da impedire eventuali danneggiamenti fino al momento dell utilizzo del
75. il Collaudo OAT Certificato del Collaudo OAT l installatore procede al realizzare il Collaudo OAT 2 1 Avviamento Flotta coi SB RdC Tutti i Certificati di Collaudo OAT con risultato positivo Rapporto di avviamento Sistema Thetis sul Cliente Thetis avvia il Sistema complessivo sulla Flotta del Cliente 2 2 Richiesta di Intervento Rdi Manutenzione Responsabile della Manutenzione del Cliente Rapporto interno alla struttura del Cliente che informa che si deve fare una Rdl a Thetis Rdl a Thetis Una volta identificata la necessit di un intervento sul prodotto Thetis il Cliente comunica la richiesta a Thetis attraverso la Rdl 2 3 Gestione della Manutenzione RdU SFOR Rdl da parte del Cliente OdL da parte di Thetis per il Manutentore Thetis riceve la Rdl dal Cliente e procede ad organizzare l intervento di manutenzione creando e girando un OdL al Manutentore 63482 REL T010 0 Descrizione del Processo di Manutenzione di Thetis Spa Pagina 236 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione 2 4 Intervento Chiusura della Manutenzione Manutentore OdL di Thetis Rapporto d Intervento Il Manutentore riceve l OdL pianifica l int
76. informazione agli utenti e telesorveglianza presso altrettanti pontili di fermata Pannelli Informativi Il sistema collegato con linea CDN al centro servizi di Thetis torre di controllo che fornisce i dati di localizzazione acquisiti con polling via radio VHF L applicazione del sistema permette all ACTV di conoscere in tempo reale la posizione istantanea di ogni mezzo della propria flotta di navigazione verificarne gli eventuali anticipi e ritardi rispetto l orario controllare lo stato dei mezzi e gli eventuali allarmi I messaggi su 30 pannelli informativi dislocati presso 30 approdi riportano l orario effettivo di passaggio delle successive quattro corse Inoltre i pannelli vengono usati per trasmettere informazioni sul servizio La Centrale Operativa attraverso un sistema di telecamere a video lento in grado di collegarsi visivamente con i 30 approdi per valutare le condizioni di affluenza dell utenza e stabilire eventualmente la necessit di istituire corse bis Quadro 10 1 Scheda Commessa ACTV Venezia Fonte Thetis Spa Riguardo ai requisiti del Cliente ACTV il GLP ha identificato un gran gruppo di modifiche generali da implementare come conseguenza delle caratteristiche molto particolare di una citt come Venezia e specificamente una modifica del tipo radicale per il servizio finora offerto da parte di Thetis Modifiche radicali Il servizio di manutenzione di Thetis si deve realizzare sui Sistemi di Bo
77. innovativo della London Business School Fonte Chiesa Coughlan e Voss 1996 Acquisizione di Tecnologia SISTEMI E STRUMENTI Il Modello di Kline Rosemberq 1986 Sicuramente il modello pi completo Kline critica il modello lineare e propone un modello che racconta in maniera pi adatta la complessit del processo innovativo Secondo Kline ci sono cinque percorsi che conducono all innovazione tutti ugualmente rilevanti che si possono osservare nella Figura 1 5 Pagina 16 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione RICERCA R3 es Pole si i e a i CONOSCENZA SCIENTIFICA E TECNICA ESISTENTE K 2 iK K 2 2 3 3 I i a A K C Invenzione e o N Mercato Commercializ Potenziale Design zazione analitico tx Figura 1 5 Modello di Kline Fonte Kline e Rosemberg 1986 Il percorso centrale dell innovazione frecce c inizia con un idea che si trasforma in un invenzione e o disegno analitico disegno d ingegneria il quale deve essere la risposta ad una necessit del mercato Gli ingegneri scelgono processi utilizzano degli elementi disponibili o ne progettano nuovi che alla fine consentono d arrivare ad un prodotto o sistema che da forma all idea iniziale Questo disegno analitico attraversa dopo una fase di disegno in dettaglio che finisce in un prototipo il qual testato durante lo sviluppo tecnologico Nella fase di disegno in dettagl
78. l implementazione di cambiamenti sostanziali nell orientamento a livello corporativo dell azienda Allo stesso tempo si deve pure differenziare d altri tipi di cambiamenti nella produzione e i processi come ad esempio quelli che risultano non significativi o non originali all interno dell azienda smettere d utilizzare un particolare processo nella produzione o commercializzazione di un prodotto servizio la semplice riposizioni di una certa attrezzatura i cambiamenti provenienti della modificazione dei prezzi dei fattori della produzione ecc Innovazione di prodotto servizio L innovazione di prodotto servizio pu darsi in due forme La prima un prodotto servizio tecnologicamente nuovo cio un prodotto servizio che presenta caratteristiche tecnologiche differenti in maniera significativa rispetto a quelle dei prodotti servizi precedenti Queste nuove caratteristiche possono coinvolgere tecnologie radicalmente nuove nuova conoscenza oppure la combinazione di tecnologie conoscenze disponibili usati con uno scopo diverso La seconda forma un prodotto servizio tecnologicamente migliorato Ad esempio l utilizzo di nuovi materiali pezzi che hanno una miglior performance Innovazione di processo L innovazione tecnologica di processo l implementazione adozione di un nuovo metodo di produzione distribuzione oppure un loro miglioramento significativo Questa implementazione potrebbe coinvolgere dei cambiamenti nelle risorse umane non
79. lavoro Thetis supportate da Datastream Processo aziendale PD 7 Processo di Comunicazione Interna Documento 63482 REL 1101 0 Inboxs e Kpis Key Performance Indicators sull applicativo Datastream Considerando le procedure sviluppate nell attivit 5 0 l organigramma di Thetis il prototipo dell attivit 6 0 SGU stabilisce una serie di documenti reports indicatori di performance collegati ai differenti attori della gestione della manutenzione i quali documentano informano e mantengono permanentemente sotto controllo le attivit di manutenzione da parte di Thetis e dei Clienti 8 0 Formazione delle risorse umane coinvolte SGD RDP REFO SGU Procedure di lavoro Thetis supportate da Datastream Prototipo del Software Datastream versione training Diversi documenti di formazione forniti da Datastream e preparati da REFO SGU Risorse umane coinvolte nell utilizzo della tecnologia Datastream pronti per affrontare il periodo di Test ed aggiustamento della tecnologia Una volta sviluppate le attivit precedenti il GLP analizza il ciclo della manutenzione Thetis supportato dalla nuova tecnologia e organizza un ciclo di formazione che assicura il successo nell implementazione ed assimilazione della nuova tecnologia 9 0 Avviamento di DATASTREAM e del periodo di Test della Gestione della Manutenzione RDU SFOR Pagina 128 di 330 Crisologo Martin Villanueva Pianificazione delle Attivit Collabo
80. o di suoi componenti Organizzazione che si occupa della diagnostica e riparazione dei Sistemi di Bordo o di suoi componenti Pagina 218 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Introduzione Siccome si stabilisce nella procedura di sistema della Gestione delle Commesse QuAS PRO Q009 2 la Commessa rappresenta l unit base dell organizzazione del lavoro della Societ Le Commesse si sviluppano secondo le seguenti fasi principali 1 apertura e pianificazione comprende l individuazione e la nomina del RdC l assegnazione del codice l identificazione degli obiettivi la pianificazione delle attivit la redazione del Modulo di Apertura Commessa la predisposizione dei piani di approvvigionamento di fatturazione e di spesa esecuzione e controllo comprende l esecuzione delle attivit pianificate l attivit di gestione che a sua volta comporta l attribuzione dei costi la redazione dei rapporti di avanzamento le attivit di controllo le verifiche di rispondenza al contratto e agli obiettivi di commessa le eventuali revisioni di budget l emissione di fatture verso il Cliente e l accettazione di fatture dai fornitori sospensione o chiusura comprende la redazione del consuntivo finale a fronte della sospensione o del completamento delle attivit avendo raggiunto gli obiettivi preposti o per decisione della Direzione o del Cliente attivit di follow up comprende i servizi post
81. organizzazione all interno di ogni magazzino Base di dati PTD Personalizzazione Tecnologia Datastream Durante l attivit di Set up della Tecnologia Datastream ogni singolo cambiamento introdotto alla versione originale di essa si registra in una base di dati apposita creata dal GLP nominata Basi di dati PID Personalizzazione Tecnologia Datastream in modo che si genere uno storico riguardo all utilizzo di questa tecnologia da parte di Thetis L utilizzo di questa base di dati ha il carattere di eterno all interno dell azienda in altre parole questa base si utilizzer non soltanto durante il progetto di implementazione vera e propria della tecnologia Datastream in Thetis Attivit 1 11 seno pure durante il processo di assimilazione e ottimizzazione posteriore Di fronte ad un nuovo tipo di commessa aziendale oppure di un nuovo tipo di servizio di manutenzione Thetis ovvero di fronte alla necessit di un nuovo tipo di personalizzazione della tecnologia in questione l utilizzo della base di dati PTD sar ancora di carattere obbligatorio Attivit di set up Il GLP porta avanti la fase di adattamento della Tecnologia Datastream Il set up dell applicativo si realizza all interno della sezione specifica dell utente Amministratore Dentro a questa sezione il GLP ha accesso a tutti i Moduli citati precedentemente Il GLP inizia in maniera sequenziale l attivit di set up Figure 10 2 e 10 3 3 Datas
82. particolare importanza per Thetis essendo essa un integratore di sistemi e dovendo quindi permettere una vera sinergia fra le strutture coinvolte Una volta che attraverso la Rdl stata riscontrata la necessit di un intervento di ripristino funzionalit o qualora sia previsto un intervento ordinario dal cronoprogramma viene aperta un apposita attivit con le relative risorse dedicate detta comunemente Ordine di Lavoro OdL In tale OdL qualsivoglia sia il formato su cui viene registrata devono venire presi in considerazione i dati concordati con il Cliente necessari ad un efficace ed efficiente svolgimento del lavoro In particolare e empi e luoghi dell intervento ivi compresi i fermi mezzo e Priorit di intervento e gravit presunta del guasto e Anagrafica del mezzo luogo su cui si opera e Lavorazioni da svolgere e Consumi di scorte a magazzino e Altri materiali di consumo e Personale coinvolto e Eventuali riparazioni da fare presso altre strutture La gestione di questa fase di norma a carico di REFO in atto e viene concordata con il suo corrispettivo della struttura organizzativa del Cliente Parallelamente Thetis interviene sul Fornitore inteso sia come riparatore sia come incaricato per le attivit in loco concordando e comunicando i dai dell OdL Thetis in questa fase l unico degli attori coinvolti ad avere piena padronanza dei tutti i dati rilevanti per questo motivo di fondame
83. periodo di test del Sistema di Gestione della Manutenzione Thetis supportata dalla Tecnologia Datastream Il Prototipo sviluppato nelle attivit 6 7 si confronta con la realt pratica del nuovo servizio di manutenzione offerto da parte di Thetis Lo scopo del periodo di test aggiustare il prototipo alle condizioni reali di lavoro e riuscire in questa maniera a sviluppare una versione finale delle Tecnologia Datastream pronta ad essere implementata Il GLP mette a disposizione di tutti gli utenti implicati nel ciclo manutentivo il Prototipo Datastream Il periodo di test comprende la pianificazione del test il report informativo delle problematiche riscontrate l analisi delle rispettive cause e l organizzazione delle azioni correttive da implementare La pianificazione del test si definisce nel documento riportato in seguito Pagina 206 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Committente Thetis SpA Oggetto Gestione della Manutenzione Titolo doc Test di sperimentazione sull applicativo Datastream Codice doc 63482 REL 1100 0 Distribuzione GLP SFOR OPERATORE RCC RdC RDP RdD REFO RMDM UNIBO Rev Data Emissione per Pagg Redaz Approv Autorizz 0 Implementazione 6 FG MA Thetis 4 Pagina 207 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Glossario e Acronimi GLP Gruppo di Lavoro del Progetto Thetis Datastream OPERATORE Tecnico Abilitati Client
84. persona all interno di ACTV che ha chiesto la generazione della Rdl scelta su tabella stabilita da Thetis Priorit grado di urgenza della Rdl Commenti qualsiasi informazione commento necessario per lo svolgimento in maniera correta della Rdl Versione Datastream Extended Profilo Utente REFO Referente Operativo Thetis Attivita Analisi della Rdl Decisione di rigettare o rilasciare la Rdl Campi da riempire Rigettare Rdl Menu Richiesta di Intervento e Stato secondo l analisi della Rdl scegliere l opzione Non Accettata o In Esecuzione Pagina 291 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Versione Datastream Extended Profilo Utente REFO Referente Operativo Thetis Attivit Pianificazione dell Intervento dell OdL ed Assegnazione dell OdL NOTA nella pianificazione dell Intervento si stabiliscono prin cipalmente le diverse attivit di manutenzione da fare la Assegnare OdL durata di ogni attivit il tipo e numero delle risorse necessarie il numero di ore di ogni risorsa ed i materiali pezzi necessari Campi da riempire Menu Ordine di Lavoro Sotto menu Pianificazione Data Inizio Programmata data in cui dovrebbe svolgersi l intervento dell OdL Durata periodo in cui si dovrebbe svolgere l intervento dell OdL NOTA riempire questi campi tenendo in considerazione quello manifestato da parte di ACTV nei campi personalizzati
85. pianificata Prelievo beso perso Tipo transazione Prebewo materiale i IO asset pe Fa Data 26 GEN 2006 12 36 Scomparto ov OOO Quantit x Figura 10 42 Finestra Pianificazione dei Pezzi dell OdL Fonte Software Datastream Pagina 181 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit REFO analizza OdL e valuta la potenziale esistenza di sottointerventi all intervento originale della Rdl di ACTV Per ogni sottointervento REFO inserisce un nuovo OdL il quale nella struttura della tecnologia Datastream si considera un Figlio dell OdL originale cio l OdL che proviene della Rdl di ACTV Per ogni OdL Figlio REFO effettua tutti i passi precedenti assegnazione e la pianificazione Ty http 51 3 1507 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer Datastream i Cliente ACTY VEMEZIA OdL 17533 intervento di Manutenzione Stato In Esecuzione Oggetto MATANTI CELLA ELL EEE secondari E ISS GENERE CE LielAggiungi scheda Jdl secondario Des izione Dipendente Stato Tipo Uggetto Orgai E and fr_ 11lrichesta intervento BURANO QdL Figlio DPeattgh dell Odi secondario D L secondario 17518 qu Dipendente F Dggetto EUR AN Cliente start W Tesi Dobla amp oatastreom NI http 151 0 I Bocumerti 6 Z Adobe Acrobat B Manuale Utent wo AELE GE Figura 10 43 Finestra OdL Figlio Fonte Software Da
86. quadro o da un singolo ordine Le informazioni trasmesse con la RDA codici locazione del bene tempi ecc e divenute parti integranti dell ordine contenute nel software potranno essere confrontate con quelle che chiudono l Ordine di Lavoro il cos detto Rapporto di Chiusura Intervento alla consegna dei beni servizi Questo permetter di dare evidenza anche attraverso una persona terza che gestisce le operazioni da remoto i e un tecnico esterno presso la sede operativa dell effettiva pagabilita del bene Pagina 254 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Diagramma di Flusso del Processo Figura 10 2 4 Diagramma di Flusso Ciclo di Manutenzione Fonte elaborazione propria Pagina 255 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Pagina 256 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit APPENDICE 10 3 GESTI ONE DEI MAGAZZI NI E DEI MATERIALI a RI ET i i W 4 ALL THETIS Committente Thetis SpA Oggetto Gestione dei magazzini Titolo doc Gestione dei Magazzini e Handling dei materiali Codice doc 63482 REL T020 0 Distribuzione MM SFOR SIST REFO 63482 Rev Data Emissione per Pagg Redaz Approv Autori 0 Implementazione 15 SFOR FG Theti 4 2 3 Pagina 257 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Acronimi RdM Responsabile del Magazzino DDT Documento di Trasp
87. questo caso ci mostra la funzionalit di Datastream nel supportare le attivit di manutenzione di Thetis Pagina 142 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Livello utente della tecnologia Riguardo al livello Hardware della Tecnologia diremmo soltanto che basicamente si compone di una parte piuttosto tecnica attinente alle varie caratteristiche e requisiti relativi ad attrezzature nonch infrastruttura Internet infrastruttura di rete ecc una parte meno tecnica attinente all inserimento dell insieme di dati e informazione riferente al Sistema Thetis che consentir in maniera critica l avviamento dell utilizzo della tecnologia nel gestire le commesse dei vari Clienti Datastream richiede a Thetis dati e DATASTREAM informazione da inserire nell applicativo Datastream invia delle tabelle con il formato col quale Thetis deve rinviare l informazione GLP elabora l informazione compila le tabelle e rinvia a Datastream Personale Tecnico Datastream elabora e predispone l informazione DATASTREAM in maniera tale di poter essere inserita nell applicativo RTP Responsabile RTP e Datastream inseriscono i STRA Thetis l informazione nell applicativo Figura 10 1 Inserimento informazione Datastream Fonte elaborazione propria Livello utente della tecnologia Il personale di Datastream spiega al GLP il processo di set up della Tecnologia descrivendo la sua struttura sequenza e mod
88. rimozione delle cause di guasto e Gestisce la movimentazione dei pezzi secondo quanto concordato e Tale figura potrebbe coincidere dal punto di vista del profilo con quella del responsabile tecnico della Fornitura Referente del Cliente per la Commessa profilo RCC Il Referente del Cliente la persona incaricata dal management della propria organizzazione di controllare l intero progetto oggetto del contratto E il corrispettivo del responsabile di Commessa di Thetis Per quanto concerne le manutenzioni esso e Comunica al responsabile di Commessa eventuali modifiche contrattuali e Gestisce con il responsabile di Commessa gli eventuali avvenimenti critici e Approvaeventuali urgenze e Valuta in ultima istanza la bont del lavoro svolto Responsabile Tecnico delle manutenzioni per il Cliente profilo RMCI Il responsabile tecnico del Cliente gestisce la manutenzione dei locali e dei mazzi della committenza e Garantisce il fermo mezzo o la disponibilit dei luoghi per i processi manutentivi e Gestisce con il Referente Operativo il flusso di comunicazioni fra Thetis e Committenza e Mette a disposizione come da contratto idoneo personale mezzi luoghi infrastrutture e Coordina la risoluzione dei problemi non direttamente imputabili a guasti dell apparato fornito da Thetis In ultima analisi la figura che filtra le esigenze della propria struttura prima che le richieste siano inviate a Thetis e chiede
89. s Il GLP ha organizzato un periodo di test di 2 mesi il test si compone di tre sotto test s i quali si implementano successivamente uno dopo l altro sotto test s diminuiscono gradualmente la sua intensit andando avanti dal primo all ultimo Durante ogni sotto test s il Team responsabile consegna due report informativi uno a met e un altro alla fine del periodo complessivo strutturato secondo quanto descritto di seguito nel punto Risultati del Test problemi riscontrati Una volta ricevuto il report informativo il GLP procede a definire e implementare le varie azioni correttive che risponderanno ai problemi riscontrati La figura10 77 riporta la programmazione del periodo di test Test s Datastream 4 settimane i Test 1 gt 4 amp 2e4 settimane 1 settimana Azioni Correttive Report s Informativi Avviamento Datastream 2 settimane Test 2 O O le2settimane 4 giorni Azioni Correttive 1 settimana Test 3 1 2 e l settimane 2 giorni Azioni Correttive TEMPO Mesi Figura 10 77 Programmazione del Test Fonte elaborazione propria Pagina 209 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Teamdi sperimentazione Il Team conformato dai vari utenti coinvolti nel ciclo manutentivo Thetis o ACTV Venezia Utente OPERATORE RMCI e RCC o Thetis Utente REFO RdU RdC e RdD o Manutentore RMDM e TEL1 o GLP UNIBO Team leade
90. s prevista informazione complementare che si pu mettere a disposizione del Cliente considerando K06 e K03 Chiarimento con K06 sappiamo il numero delle Rdl s che sono in esecuzione Con K03 sappiamo il numero degli OdL s eseguiti al giorno Con questi dati possiamo dar un idea al Cliente quando dovrebbero essere eseguiti tutti gli OdL s in esecuzione Esempio tra 5 giorni Posizione 5 os N totale Rdl s Non Accettate Posizione 6 koe N totale Rdl s In esecuzione PERSONALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DEL PANNELLO DI CONTROLLO La finestra dovrebbe disporre le diverse Inbox s e i Kpi s in maniera chiara per facilitare la sua lettura e comprensione da parte del cliente Inbox K01 K04 K05 K06 L ordine in cui si deve far vedere l informazione 1 KO01 2 KOS 3 K06 4 K04 Kpi s K02 K03 L ordine in cui si deve far vedere l informazione 1 K02 2 K03 Pagina 281 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Indicatori di prestazione situazione storica Report situazione storica Rdl s N Rdl s In Non OdL s esecuzione Accettate Eseguiti Mensile K010 K012 K014 K016 Aperte Annuale O 4 6 K011 K013 K015 K017 Figura 10 5 3 Pannello di Controllo Situazione storica Fonte elaborazione propria Figura 3 Definizione degli Indicatori Posizione 1 Koo N Rdl s aperte durante il mese Chiarimento A quale mese si riferisce
91. sebbene per lo pi demandata al cliente pu essere anche gestita da Thetis oppure dalla ditta Manutentrice Gli attori principale del processo di Gestione del Sistema di Bordo sono Thetis e Responsabile di Commessa Thetis RdC e Responsabile di Unita Tecnica SIST e Referente Operativo Thetis per la manutenzione REFO Cliente e Referente del Cliente per la Commessa RCC e Responsabile Tecnico della manutenzione per il Cliente RMCI e Tecnici Abilitati Fornitore e Responsabile Tecnico del Fornitore e Responsabile del trattamento dei pezzi guasti Installatore e Responsabile della Installazione della ditta subfornitrice e Tecnico incaricato Installazione Pagina 224 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Manutentore e Responsabile della Manutenzione della ditta manutentrice RMDM e Tecnico incaricato Manutenzione Laboratorio e Responsabile del trattamento dei pezzi guasti e Tecnico riparatore A questi possono aggiungersi altri attori secondari e Responsabile di Unita Tecnica SFOR Thetis e Responsabile di Divisione DITS Thetis RdD e Gestori dei Magazzini e Manutentori interni al Cliente Movimentazione del SB scorte nel processo Come descritto nei punti precedenti durante lo svolgimento delle fasi principali della gestione del SB scorte intervengono un numero considerabile di attori diversi i quali a livello fisico normalmente si trovano in citt ben diverse Il SB scorte p
92. servizio di manutenzione REFO sentiti i tecnici interessati e pu anche venire rifiutata qualora si verificasse che il problema riscontrato non sussiste Come si desume dalla descrizione precedente gli attori coinvolti nella fase della rilevazione del guasto possono appartenere ad uno o pi fra thetis il Cliente e il Manutentore ove questo fosse presente Rilevazione del Guasto nel Software datastream 7i Nei predetti casi necessario inizializzare il processo di manutenzione gestito secondo il software datastream 7i generando quello che viene definito Ordine di Lavoro Datastream infatti non riconosce pi cicli di richiesta autorizzazione per Thetis Richiesta di Intervento Ordine di Lavoro Rapporto di Chiusura Intervento quanto piuttosto riconosce un unico ciclo a cui viene cambiato di volta in volta il proprio stato Il primo stato del generando OdL viene sempre definito come Richiesta di Intervento Le informazioni richieste per inizializzare il processo devono essere le stesse al minimo per ciascuno dei casi suddetti e devono comprendere e Oggetto dell intervento mezzo pezzo deposito e Codice del problema qualora noto e Fermo del mezzo previsto se noto e Eventuale urgenza o note Pagina 243 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Le diverse figure indicate al Punto 4 del presente documento possono accedere al sistema con diversi profili Tali
93. sinergie e partnership su progetti comuni in connessione con l Universit e i principali attori del territorio oltre che numerosi e avanzati servizi L assistenza e la consulenza avvengono attraverso apposite convenzioni con le Universit e le competenze altamente qualificate offerte dalla rete delle aziende insediate in VEGA dal network dei laboratori presenti nel parco e nell area limitrofa VEGA un punto di eccellenza a livello europeo per il sistema di infrastrutture e dotazioni tecnologiche la rete di collegamenti in fibra ottica la presenza di un provider interno per soddisfare la pi ampia richiesta e rispondere alle esigenze delle imprese e di quei laboratori sofisticati che richiedono particolari allestimenti e sistemi di sicurezza Le aree sono progettate ed attrezzate per ospitare edifici intelligenti una citt della comunicazione dove l innovazione tecnologica si applica alla costruzione Tutti gli spazi attrezzati sono dotati di servizi tecnologici distribuiti attraverso dorsali di rete in fibra ottica ad alta velocit e all interno degli edifici tramite un cablaggio strutturato per le sottodorsali in rete Tale dorsale permette la creazione di reti LAN personalizzate alle attivit delle aziende e la fornitura di servizi quali file server print server fax server web server mail server Internet Intranet telefonia digitale telefonia analogica telefonia e videoconferenza in ISDN e IP La fornitura di servi
94. sopravivere indipendentemente del loro tipo o delle loro dimensioni Le esperienze ci dicono che le aziende che non imparano e non sono capaci di cambiare non hanno tante possibilit di successo Il cambio risulta qualcosa d imperativo nel secolo XXI con delle pressioni per cambiare provenienti da tutte le direzioni Una concorrenza in aumento una base della competitivit molto cambiante cambiamenti nei modelli legislativi barriere commerciali politiche di globalizzazione Pagina 23 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione delle grosse aziende e la frammentazione dei mercati sono alcune delle minacce che promuovono il cambio L utilizzo della Tecnologia e l innovazione Un fattore chiave come strategia per affrontare questi processi d adattamento e sopravivenza risulta essere l utilizzo della tecnologia Il cambio tecnologico offre strumenti poderosi nel lottare la battaglia sulla competitivit In un mondo in cui il ciclo di vita di un prodotto risulta ogni volta pi corto competere sulla base del tempo diventata una pressione crescente sulle aziende Il fattore tecnologico permette l introduzione d innovazioni di prodotto cio di fare un qualcosa che i concorrenti non possono fare siccome favorisce le innovazioni di processo cio farlo in maniera migliore che il resto La necessit di gestire la tecnologia e l innovazione Considerando i paragrafi precedenti risulta chiaro
95. tecnologica 5 Implementazione del Piano Tecnologico 7 Valutazione del 6 Follow up delle Processo Attivita del Piano Figura 3 14 TT Settore Produttivo Fonte adattata dal Manual de Trasferencia y Adquisicion de Tecnologias Sostenible G Velasquez E Medellin USAID United States Agency for the International Development CEGESTI Centro de Gestion Tecnologica Industrial de Costa Rica 2005 All interno delle attivit 2 5 del Piano Tecnologico si trovano le fasi specifiche di Acquisizione e TT La figura 3 15 riporta questa parte del processo TT TT nel Settore Produttivo v 1 Strategia aziendale Esperienza e Strategia tecnologica Conoscenza 1 I I Identificazione delle necessit Tecnologiche dell impresa Attivit di Ricerca della Tecnologia Valutazione di diverse alternative tecnologiche SI deve Negoziare la Tecnologia Adattare Acquisire la Tecnologia SI Assimilare la Tecnologia Adattamento della Tecnologia Figura 3 15 TT Settore Produttivo Fonte adattata dal Manual de Trasferencia y Adquisicion de Tecnologias Sostenible G Velasquez E Medellin USAID United States Agency for the International Development CEGESTI Centro de Gestion Tecnologica Industrial de Costa Rica 2005 Pagina 64 di 330 Crisologo Martin Villanueva PARTE II Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Pagina 65 di 330 Crisologo Martin Villan
96. 1 quasto AERE a y CLI IL CICLO DELLA GESTIONE CELLA MANUTENZIONE THETIS E COMPLETATO Codice azione VERGEN J S8que nota 2 Dettagli disponibilit Cenone Data inizio A Canone S N E E disponibilit 78 GEN 2006 12 06 E anone 5H A Canone a Format y 3 Data fine 3 GeN 2006 12 06 E 5 pmp disponibilit Preventivo lab P REW M AZ3I Start E Tea cu Expr Datastreom Ti Mi FASI Figura 10 73 Finestra OdL Completato Fonte Software Datastream UNA VOLTA TUTTI GLI ODL S SONO AL STATO COMPLETATO IL CICLO DELLA MANUTENZIONE THETIS E CHIUSO ACTV VERIFICA IL SERVIZIO SVOLTO DA PARTE DI THETIS Vedere figure 10 64 e 10 65 CHIUSURA FORMALE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE SVOLTO DA THETIS FASE MISTA DI ADATTAMENTO ALLA DELLA TECNOLOGIA Attivit 7 Definizione del Sistema di Informazione della Gestione della Manutenzione Considerando le procedure sviluppate nell attivit 5 0 l organigramma di Thetis il prototipo dell attivit 6 0 UNIBO stabilisce una serie di documenti report s indicatori di performance collegati ai differenti attori della gestione della manutenzione i quali documentano informano e Pagina 201 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit mantengono permanentemente sotto controllo le attivit di manutenzione da parte di Thetis e dei Clienti La figura 10 74 descrive il Sistema
97. 1 9 150 7 web basejlovhead popup TRUE amp SYSTEM_FUNCTION_NAME W51 dY Internet Operazione completata GI 4 nternet dl Start 5 Tesi Outlook Expr Datastream 7i Mi E http 151 9 150 C Tesi FA Adobe Acrobat Pro Manuale Utente Da MUA 11 57 Figura 10 31 Finestra Depositi ACTV Fonte Software Datastream 3 http 151 9 150 7 Datastream 7i Microsoft Internet Explorer n START CENTER CONTO PERSONALE Ta INFORMAZIONI SU DISCONNETTI Lavoro DOE Cliente ACTY VENEZIA O OdL lt Autogenerato gt Vista record com 3 Datastream 7i Finestra di dialogo pagina Web gt r Codici problema Ordine di lavoro lt Autogenera Selezionare uno record e fare clic OK Oggetto Tipo Riparazione Filtro Codice TTI J Inizia con zl Esegui Aggiungi riga Codice Descrizione ALTRO Dettagli ordine di lavoro Data inizio Gessi MALF Malfunzionamento disponibilit Data fine VANO disponibilit Localit ACTY YE OK _ Annulla http 151 9 150 7 web base lovhead popup TRUES SYSTEM_FUNCTION_NAME 45 4 Internet Operazione completata i GI 4 nternet A start Tesi Outlook Expr Datastream 7i Mi E http 151 9 150 C Tesi FA Adobe Acrobat Pro Manuale Utente Da UR 12 02 Figura 10 32 Finestra Codice Problema Fonte Software Datastream Pagina 175 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazi
98. 41 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Tecnici Abilitati del Cliente Cliente Operatore si conclude che continuano ad essere gli stessi ma la modalit dell intervento ad esempio e molto diversa gi che il manutentore deve arrivare al posto su un imbarcazione e le attivit di ispezione ricambio di pezzi e controllo si devono realizzare con delle attrezzature adatte al lavoro effettuato su mezzi galleggianti La criticit del lavoro riguardo a considerazioni ambientali ancora molto pi importante che i soliti interventi realizzati su mezzi del tipo autobus gi che l impatto sull inquinamento della laguna e diretto e irreversibile NOTA la procedura Gestione dei Pannelli Informativi sviluppata dal GLP non si riporta su questo lavoro di tesi per quanto non apporta informazione di carattere aggiuntivo che contribuisca alla miglior comprensione del lavoro realizzato nel Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Il ciclo della gestione dei pannelli risulta simile a quello della gestione del sistema di bordo e per quanto riguarda alla tempistica d implementazione questi due cicli si attivano esattamente in maniera parallela La differenza pi rilevante da sottolineare riguarda alla gestione del processo nello specifico i diversi punti di controllo FAT SAT e OAT Il GLP ovviamente ha dovuto pianificare questi controlli in maniera personalizzata riguardo ai pannelli Di conseguenza
99. 43 Finestra OdL Figlio 10 44 Finestra Commenti dell OdL 10 45 Finestra Assegno di OdL 10 46 Finestra Stato in esecuzione 10 47 Finestra Ingresso Manutentore 10 48 Finestra Inbox s e Kpi s Manutentore 10 49 Finestra Elenco OdL s Manutentore 10 50 Finestra OdL Manutentore 10 51 Finestra OdL Figlio Manutentore 10 52 Finestra Rapporto di InterventoOdL 10 53 Finestra Attivit dell intervento Manutentore Pagina 324 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco delle Figure 10 54 Finestra Manodopera dell intervento Manutentore 10 55 Finestra Pezzi dell intervento Manutentore 10 56 Finestra Chiusura dell intervento Manutentore 10 57 Finestra Codice guasto Manutentore 10 58 Finestra Codice causa Manutentore 10 59 Finestra Codice azione Manutentore 10 60 Finestra Intervento chiuso Manutentore 10 61 Finestra OdL in Verifica Eseguito 10 62 Finestra OdL in Eseguito 10 63 Finestra OdL in Completato 10 64 Finestra OdL Completato ACTV 10 65 Finestra Informazione OdL Completato ACTV 10 66 Finestra Ric Riparazione 10 67 Finestra Ingresso Laboratorio 10 68 Finestra Ric Riparazione Laboratorio 10 69 Finestra Preventivo Laboratorio 10 70 Finestra OdL In Riparazione 10 71 Finestra Chiusura Riparazione Laboratorio 10 72 Finestra OdL Riparato 10 73 Finestra
100. 7533 Interv Aggiungi Modifica commenti ichiesta d intervento ATANTI Aggiunge un nuovo commento o modifica il commento corrente se necessario Yista elenco vista record Aggiungi commento Visualizza i Commenti Lingua italiano z Commenti Controllare il Ricevitore satellitare GPS Stampa con w documento Salva _ Eliminazione _ Annulla Ihttp 151 9 150 7 web basejWSJOBS CMT displaypopup pagemode View amp er 0 Internet E Operazione completata 0 Internet E start 5 Tesi Outlook Expr j Datastream 7i Mi Ja http 151 9 150 L Documenti OK FA Adobe Acrobat Pro fa Manuale Utente Da sli ii MI UE 12 08 Figura 10 34 Finestra Commenti ACTV Thetis A Fonte Software Datastream Pagina 176 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit https 51 3 150 7 Datastream Ti Fhcrosolt Internet Esplorer Datastream7i Cliente bETV VENEZIA OdL 175 33 Interrerto di Manutenzione Stato Richeezta d intervento Oggetto NATANTI Commenti CETTE Aggiungi commento Mienalizza itinereno di controlla a Operazione completata Start 3g Tes Outlook Expr e Datastream Mi Mi http 151 9 150 I Documenti Ok 5 Manuale Utente Da Ee 12 08 Figura 10 35 Finestra Commenti ACTV Thetis B Fonte Software Datastream THETIS VERIFICA LE RICHIESTE DI ACTV E LE ASSEGNA ALL AZIENDA MANUTENTRICE REFO R
101. 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 37 CONNETTORE LATO ANTENNA CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 38 TERMINALE AUTISTA S N TE DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 39 CAVO TRA TERMINALE E MORSETTIERA CON TERMINAZIONI CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 40 STAFFA DI SUPPORTO FISSA TERMINALE CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 41 STAFFA DI SUPPORTO REGOLABILE TERMINALE CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 42 VITI TORK CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i GRANDEZZA 1 43 VETRO DI PROTEZIONE TERMINALE CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 44 VITI PER COPERCHIO CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i GRANDEZZA 1 45 LETTORE SMART CARD TIPO CONTACTLESS CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 46 CAVO ALIMENTAZIONE E DATI LETT SMART CARD CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 47 ANTENNA REMOTATA LETT SMART CARD CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 48 CACCIAVITE TORX ANTIVANDALO TX10 PER VITI PROTEZ BNC CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZ
102. A DI GARANZIA ANTISTRAPPO CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE 1 23 USD 24V MORSETTIERA CODICE OGGETTO S N DESCRIZIONE 1 24 RELE DA 24V CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE PRODUTTORE MODELLO campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i campo produttore di 7i campo descrizione di 7i Pagina 272 di 330 Crisologo Martin Villanueva P Implementazione delle Attivit Parti Campo su Datastream 1 25 FUSIBILE AUTOMOTIVE A LAMA 2A PER 24V TIPO VAL CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i PRODUTTORE campo produttore di 7i MODELLO campo descrizione di 7i 1 26 USD 12V MORSETTIERA CODICE OGGETTO S N campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 27 RELE DA 12 V CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i PRODUTTORE campo produttore di 71 MODELLO campo descrizione di 7i 1 28 FUSIBILE AUTOMOTIVE A LAMA 4A PER 12V TIPO VAL CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i PRODUTTORE campo produttore di 71 MODELLO campo descrizione di 7i 1 29 VITI PER COPERCHIO USD CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i GRANDEZZA campo descrizione di 7i MATERIALE campo descrizione di 7i 1 30 UIG IDENTIFICAZIO
103. Attivit Prototipo della Tecnologia Datastream Le attivit di Set up implementate in precedenza hanno definito il primo prototipo dell applicativo Datastream che supporter la Gestione della Manutenzione di Thetis per ACTV Venezia Il set up precedente consente all applicativo di rappresentare l intero ciclo manutentivo aziendale In seguito si riporta il Manuale dell Utente del Prototipo il quale riconduce in sostanza al ciclo della manutenzione Thetis identificando le mansioni e le responsabilit per ogni particolare Gruppo di Utente Cliente Thetis Manutentore e Laboratorio PROTOTIPO DEL CLIENTE ACTV VENEZIA MANUALE DELL UTENTE RICHIESTA DI INTERVENTO Rdl DA PARTE DI ACTV ACTV si collega al Sistema di Manutenzione Thetis Tecnologia Datastream attraverso la sua rispettiva login password 3 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer File Modfica isualizza Preferiti Strumenti Q miero a gt E x Hi e s Cerca Slo Frefert indirizzo http 1151 9 150 7 meb baze logout gt Extended ACTYSIACCORGE DI UN GUASTO E PROCEDE CON UNA RICHIESTA DI INTERVENTO A THETIS r ID utente E LIENTE WEMEZIA entra nel sistema con la propria D utente e password Start S Tesi Outlook Express de Datastream Ti Micro L3 Tesi E Adobe Acrobat Professio EA Manuale Ltente datastr Mie 0 1108 Figura 10 26 Finestra Ingresso ACTV Fonte Software
104. Bordo finale produzione installazione sui mezzi del cliente gestione operativa Manutenzione Riparazione e infine chiusura del suo ciclo di vita Gestione della Manutenzione a Guasto regola chiaramente le attivit generali di manutenzione di Thetis su i vari Clienti Una volta identificati gli elementi sui quali Thetis considera di realizzare un tipo di manutenzione a guasto la procedura stabilisce il ciclo della manutenzione dell azienda dalla richiesta di un servizio di manutenzione da parte del Cliente passando per l accettazione di Thetis la realizzazione dell intervento di manutenzione la soddisfazione del Cliente dell intervento e la riparazione o chiusura del ciclo di vita del pezzo in questione Pagina 126 di 330 Crisologo Martin Villanueva Pianificazione delle Attivit Numero attivit Nome attivit Responsabile Collaboratori Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Collaboratori Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Collaboratori Input Gestione della Manutenzione Preventiva Predittiva simile alla procedura precedente ma indirizzata agli elementi sui quali Thetis definisce di realizzare una manutenzione di questo tipo Gestione dei magazzini Gestione del materiale regola il ciclo logistico di tutti gli elementi utilizzati nelle attivit di manutenzione sia a guasto come preventiva e preditti
105. Cliente SCT Ordine di lavoro FEE Intervento di Manutenzione Oggetto pura E Notantigrazpi ica oc Ordine di lavoro 7 a primario Creato da 007 Creato in data 9 GEK 2006 Data apertura Dipendente Dettagli ordine di lavoro Assegnato a AACTVSPAZIOL E Codice problema MF E Codice guasto capas El Codes gato Pio EE Codice azione fost OZ o A Dettagyli disponibilit Canine Data inizio di gt i disponibilit 28 GEM 2006 12 06 E Data fine Fa GEN 2006 12 06 1 disponibilit 29 GEN 2006 12 06 E Preventivo lab Codice Commessa Gase E Incarico AJR Note sull incarico Segue nota 1 IU segue mota 2 SEE A Canone S N E El AC F it 7 i A A S N tei Canone s Thetis fai 5H z Rich ACTY VE B Localit AMSA ML E Rich x AMSA MI E Figura 10 63 Finestra OdL in Completato Fonte Software Datastream Pagina 194 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit UNA VOLTA CHE TUTTI GLI ODL S SONO AL STATO COMPLETATO IL CICLO DELLA MANUTENZIONE THETIS E CHIUSO ACTV VERIFICA IL SERVIZIO SVOLTO DA PARTE DI THETIS ACTV notificato da Datastream che l intervento di manutenzione stato effettuato da parte di Thetis Ty http 51 3 150 7 Datastream fi Miicrosolt Internet Explorer Datastream i z Cliente amp STW VENEZIA OdL 17533 intervento di Manutenzione Stato Ric Ripar
106. Cluster 3 Quale il ruolo dei centri pubblici di eccellenza scientifica nell attrarre delle nuove imprese di base tecnologiche Finora le risposte si trovano nelle caratteristiche intrinseche di queste regioni Tra queste diverse caratteristiche vale la pena mettere in risalto la buona sinergia e coordinazione tra i tre agenti fondamentali del Sistema Scienza Tecnologia Impresa Universit Imprese e Amministrazione e la presenza ed evoluzione al loro interno delle nuove strutture intermediarie descritte prima incubatrice universitaria di imprese di base tecnologica e PST La figura 3 8 descrive lo schema delle Aree Regionali di Innovazione Pagina 56 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico pe O ON SOCIETA RICERCA BASICA U N I V E R S I T A fiscali dos A Figura 3 8 Technopolis Fonte adattata dalla presentazione Los Parques Cientificos Fernando Albericio Universidad Complutense Madrid Parc Cientific de Barcelona 2005 Legislazione TO csi STRUMENTI TT Incubatrice di imprese Anche se lo sviluppo maggiore di questo strumento avviene dall anno 1995 in poi l origine dell idea si trova nell anno 1946 attraverso la American Research Development ARDY creata dal presidente del MIT Massachusetts Institute of Technology Karl Compton e alcuni studenti e pi tardi nell anno 1959 quando ha origine il nome di incubatrici Joseph Manusco
107. Dettagli Chente Assegnato a LACTYSOLARI E Codice Commessa 53486 E Localit ACTW VE acTT Tv E Codice problema MALF A Incarico A R a El Rich n ACTW VE Lal Codice quasto ca BLAGIE E Note sull incarico li settimana di lavoro Localit AMSA MI El Codice causa IFE E segue nota 1 O Rich x AMSA MI A E quasto Codice azione 5037 E segue nota 2 Dettagli dispomibilit Canone Data inizio 33 GEN 2006 12 06 rn E E disponibilit 28 GEN 2006 12 06 El A Canone 5H s El A Canone x Fornit TE i TEN epici JN H disponibilit 19 SFN 2008 12 06 S N Preventivo lab PREV N 4231 c Dre E Eoo EE T s pi listar SM Tesi Qutiook Egr E Datastream m Mi E http 151 9 150 C Tesitottorsto Ej Adobe Acrobat Pro 0 Manuale Utente Da Bijs O 3A 1201 Figura 10 70 Finestra OdL In Riparazione Fonte Software Datastream IL LABORATORIO REALIZZA LA RIPARAZIONE Il Laboratorio realizza l intervento di riparazione e procede alla chiusura del suo lavoro inserendo nella finestra Chiusura diversi dati in maniera simile a quanto fatto dal Manutentore in precedenza tipo di guasto riscontrato la causa del guasto e l azione da lui intrapresa Nella stessa finestra il Laboratorio pu inserire dei commenti relativi alle sue attivit svolte figura 10 71 Il Laboratorio cambia lo stato dell OdL da In Riparazione a Riparato figura 10 72 Pagina 199 di 330
108. E Kpi s Figura 10 27 Finestra Inbox s e Kpi s ACTV Fonte Software Datastream Una volta all interno del men Lavoro le richieste e gli ordini di lavoro appaiono in una lista filtrata che consente al Cliente di analizzare diverse visualizzazioni tutti gli OdL e le richieste solo le richieste solo gli OdL completati quelli in esecuzione quelli non accettati quelli in verifica di eseguito figura 10 28 In particolare il filtro consente al Cliente di visualizzare solamente le richieste e gli OdL originate da lui Non pu infatti visualizzare gli OdL creati internamente da Thetis o dalle ditte fornitrici Manutentore Laboratorio figura 10 28 Selezionando il pulsante posto in alto della schermata ACTV pu inserire una nuova Rdl per Thetis ACTV deve inserire una serie di dati alcuni di loro hanno il carattere di obbligatorio campi con sottofondo blu l oggetto ovvero il Natante su cui si richiede l intervento una breve descrizione del problema il deposito su cui sar disponibile il Natante la data e l ora di inizio e di fine disponibilit del Natante se ritiene a canone l intervento o meno alcuni non obbligatorio il codice del problema riscontrato e il nome del richiedente figura 10 29 Pagina 172 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit E https 151 A 150 7 i Datasbtream ti P crosolt Internet Explorer Datastream7i Cliente ACTV YENEZIA
109. EZZA MATERIALE campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i campo descrizione di 7i campo descrizione di 7i 1 17 ALETTE FORATE ED ASOLATE PER FISSAGGIO UPL A PIASTRA CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i 1 18 CONNETTOREA 108 VIE CON 3 CAVI E RELATIVI CONNETTORI POLARIZZATI CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE 1 19 MODULO GSM GPRS IMEI DESCRIZIONE PRODUTTORE MODELLO DATA PRESA IN CARICO DATA INIZIO GARANZIA FORNITORE DATA FINE GARANZIA FORNITORE DATA INSTALLAZIONE DATA INIZIO GARANZIA CLIENTE DATA FINE GARANZIA CLIENTE 1 20 SIM PHONE NUMBER DESCRIZIONE GESTORE DIMENSIONE KB CONFIGURAZIONE SIM 1 21 ANTIVIBRANTI PER FISSAGGIO UPL CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE PRODUTTORE MODELLO TIPO A 2 20 h 25 campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i inserito come codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i campo produttore di 7i campo descrizione di 71 campo data messa in servizio di 7i campo data messa in servizio di 7i campo data messa in servizio di 7i campo data messa in servizio di 7i campo data messa in servizio di 7i campo data messa in servizio di 7i inserito come codice oggetto di 7i campo descrizione di 7i campo produttore di 7i campo descrizione di 71 campo descrizione di 71 campo codice oggetto di 7i campo descrizione di 71 campo produttore di 7i campo descrizione di 7i 1 22 ETICHETT
110. IONE campo descrizione di 7i 1 49 CACCIAVITE TORK PER TX 20 CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i Legenda P Indica una POSITION A Indica un UNITA Pagina 274 di 330 Crisologo Martin Villanueva Struttura P Implementazione delle Attivit STRUTTURA ANAGRAFICA DEI PANNELLI ACTV Venezia Parti 1 50 1 51 1 52 1 53 1 54 1 55 1 56 1 57 1 58 1 59 1 60 1 61 1 62 Campo su Datastream POSIZIONE DEL PANNELLO indicante anche se SX o DX CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE TIPOLOGIA con o senza GPRS PANNELLO CODICE OGGETTO DESCRIZIONE PRODUTTORE S N PANNELLO DATA PRESA IN CARICO DATA INSTALLAZIONE DATA INIZIO GARANZIA DATA FINE GARANZIA SCHEDA CONTROLLER CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE COMPACT FLASH DESCRIZIONE TIPO DIMENSIONE MB IP PANNELLO SCHEDA DRIVER PC LED MASTER CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE SCHEDA DISTRIBUZIONE CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE ALIMENTATORE LED CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE ALIMENTATORE LOGICA CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE SENSORE TEMPERATURA CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE SENSORE LUMINOSIT CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE TERMOSTATO 1 CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE TERMOSTATO 2 CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE SCARICATORE DI TENSIONE CODICE POSIZIONE DESCRIZIONE campo codice oggetto di 71 campo descrizione di 71 campo classe di 7i
111. Il sistema gestisce circa 450 autobus di flotte diverse Il sistema fornito composto da centrale operativa comprendente server di sistema 6 workstation utente server di certificazione del servizio sistema di comunicazione GSM SMS e dati con upgrade GPRS sistemi di bordo intelligenti Ogni sistema di bordo comprende computer di bordo annuncio sonoro interno ed esterno sistema contapasseggeri interfaccia con obliteratori wireless LAN Operazioni Analisi dati applicazione Foastazioni operatore i atampante modem sm Front end GSM DATI CHET ar VVEB WAP Centrale operativa ACCESED internet Quadro11 2 Scheda Commessa ATI Roma Fonte Thetis Spa Pagina 297 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive Gestione della Tecnologia e dell Innovazione Thetis Posteriormente allo sviluppo e implementazione attraverso il progetto Gestione della Manutenzione Thetis del modello di gestione della tecnologia e particolarmente di trasferimento tecnologico realizzato a partire di una prima attivit produttiva di collaborazione tra Thetis e UNIBO l azienda Thetis considerando la sua posizione strategica e le relazioni con il contesto circondante ha deciso di analizzare l ambiente locale regionale nel quale svolge le sue attivit ai fini di promuovere una dinamica di collaborazione alternativa tra i principali attori del sistema regionale di innovazione Viste le importanti relazioni
112. Inbox K010 K017 L ordine in cui si dovrebbe far vedere l informazione risulta simile a quello che ci mostra la figura 3 Kpi s non ci sono Thetis Idem a quello che succede con il Cliente dentro della struttura di Thetis ci sono diverse persone che accedono a Datastream per fare attivit diverse e vedere informazione diversa Quindi ogni persona ha un profilo d utente diverso su Datastream Utente RDC Responsabile di Commessa Thetis Utente RDU Responsabile della Manutenzione Thetis Profilo gestionale Questo profilo d utente deve controllare la relazione sia con il Cliente sia con il Manutentore sia con il Laboratorio Tipo d informazione da far vedere e Relazione Thetis Cliente ultimo periodo situazione attuale punto 4 1 1 andamento storico punto 4 1 2 e Relazione Thetis Manutentore Laboratorio ultimo periodo situazione attuale punto 4 1 1 andamento storico punto 4 1 2 Indicatori di prestazione situazione attuale Thetis Cliente 1 N medio Richieste d Intervento Aperte al giorno media mobile 15 giorni 2 N medio Richieste d Intervento Non Accettate al giorno media mobile 15 giorni 3 N medio Ordini di lavoro eseguiti al giorno media mobile 15 giorni Thetis Manutentore 1 Tempo medio d Intervento Periodo tra l assegnazione del lavoro da parte di Thetis e l Ordine di lavoro Eseguito media mobile a 15 giorni Thetis Laboratorio 1 Tempo medio di Riparazione Periodo tra l assegnazi
113. L ear ao RIALTO lact VENEZIA MATANTE installato 26 APR 2005 E natante E B El qu VENEZIA NATANTE installato 26 APR 2005 natante E E LUTO CE LC ICON III E fonas natante foraneo 33 acrv wiygzia aram instalo 2s apR2008 M For fratan forenses SET Y A erage osato ennio P poros ooo evi age ivato eran JP Fonas natante foraneo se acru venezia IN nare linstaliato Jeeps FORCA ROMAN tante franeo CAT ROMAN NET E Por RAZZORBG atar Teranse MAZZOHEO Tr rr FOR MESTRE tot forane MESTRE Jacruvenezta TANTE peto erario P a RUGGERO natsnts foraneo RUGGERO G ACTU HENEZTA ATANTE Installato 7 APR 2005 FOR 5 ERGEMO natante foranso 5 ERASMO ACTU AENEZTA INATANTE Installato Z7 APR Z005 can Ta corro Er a THEI TEA BETA LIE TITA SE Ann ahi Us MA Posta mam 7 Figure di Da 10 Set up Attivi B Webutenti 5 Microsoft Ex E Datastream TA ERE E PETE E Figura 10 13 Finestra Natanti ACTV Fonte Software Datastream Pagina 161 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Ty http si 51 9 150 7 Dalastream Ti Microsolt Internet Explorer Datastream 7i rit OE k AMHA Trazione Cliente ACTV VENEZIA Q Posizione E B LIUTO netante E E LIUTO Vista elenco Vista record pre ae a ORTAM struttura Aggiungi scheda menta At mat sul artt a Mostra primari Visualizza come principale Wai a selezione Crea ordina di lavora
114. L standard E Richiesto dar TT E Assegnato a a ACTUSPAZIOL El Priorit ata Data Alta batt ra ceN 2006 12 03 El Classe e E Codice Commessa Bass El Assegnato da i A Codice problema harr ooo E Valore previsto TT a Data inizio II NE El pianificata Cr tticitt Data fine 25 GEN 2006 2006 E Da pianificata 7 Codice MP Campi utente Dettagli disponibilit f Canone Specializzazione E E Dre previste 2 Deposito Vettura E Operazioni E Dre rimanenti 0 5 Localit ACTW WE ACTT TV E si f Persone 7 Localit AMSA MI E necessarie Localit APM PG El W s swvyv _ ER Rh y ma z CES Tesi Guti e E Datastream TI E http 519a C Tesi Dottorato Y Adobe Acrobat BA Manuale Utent E THETIS 3 Mic EE 13 07 Figura 10 61 Finestra OdL in Verifica Eseguito Fonte Software Datastream THETIS VERIFICA IL LAVORO EFFETTUATO DA PARTE DEL MANUTENTORE REFO verifica l intervento svolto da parte del Manutentore e cambia lo stato dell OdL da Verifica eseguito a Eseguito Pagina 193 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Ty http 51 3 150 7 Datastream Ti Microsolit Internet Explorer Datastream i be cn OdL 17533 intervento di Manutenzione Cliente amp ASTW VENEZIA Stato Verifica Eseguito Oggetto MATANTI CEE vista record EMITE CI CEE ATACANTE Aggiungi scheda Cliente 3CTY VENI Ordine
115. LP 115 APRENDICES e de 117 RARPORTO SGD GEP laid 117 APRENDICES A o o 119 RAPRORTO SUITE a 119 CAPITOLO Sasa anti 121 Dottorato di Ricerca in Meccanica dei Materiali e Processi Tecnologici PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA lele 121 CARITOLO MO nea 133 IMPLEMENTAZIONE DELLE ATTIVITA ostia 133 APPENDICE TO krisen ala 217 GESTIONE DEL SISTEMA DI BORDO aida 217 APPENDICE TO alii 239 MANUTENZIONE THE Sado 239 APPENDICE T03 patentati 257 GESTIONE DEI MAGAZZINI E DEI MATERIALI ii 257 APPENDICE TOA aerea 271 ANAGRAFICA NATANTI E PANNE UL iossiiiicos tal iinieti da 271 APPENDICE TOD estrato atada 277 INDICATORIDIPRESTAZIONE illa 277 APRPENBICE106 iii 289 FORMAZIONE UTENTI DATASTREAM iii 289 CAROLE ad eee 295 ALCUNE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE conccccccccnccccncnnnncncccnnnnnnnnannnnononnnnnnnnnnnnnnnnnos 295 APPENDICE TIST sole bolli 303 PRESENTAZIONE PRST VEGA ola 303 APPENDICE T1 2 ica den 305 SISTEMA UNIVERSITARIO a A 305 1 RR O N O 313 Elenco dorSti WeD ai 317 ACTONI cenne a ico icon 319 Elenco delle Eg lc aaa 321 Elenco der ouda y PARA AE a 327 Elenco dello Taba e labili N E EEA 329 Dottorato di Ricerca in Meccanica dei Materiali e Processi Tecnologici INTRODUZI ONE Il lavoro di Tesi descrive le attivit affrontate all interno delle collaborazioni tra l Universit degli Studi di Bologna UNIBO e l azienda Thetis Spa della citt di Venezia Il progetto at
116. Laboratorio di analizzare diverse visualizzazioni tutte le Richieste di Riparazione di Thetis gli OdL s In Riparazione gli OdL s in Riparato Pagina 197 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Tj http 51 9 150 7 Datastream Ti Microsolit Internet Explorer Datastream i Cliente AC TW YENEZIA Stato Ric Riparazione Oggetto MATANTI Record diz 1237 Dirilis ime Stato Dagetto Descrizione oggetto Creato in data Creato da 17533 intervento di Manutenzione Ric_Riparazione MATANTI Matanti trasporto 8 GEN 006 o pubblico locale POSIZIONE DEL 22 GIU 2005 COLONNA Dx PANNELLO SITUATO PRESSO MURANG Nell elenco di tutti gli OdL di Thetis compare la Richiesta di Riparazione appena assegnata con possibilita di visualizzarne i dettagli start Cibona 9 retta EH Manuale Utente 7 Set up Attivit Datastream i SETE El Microsoft ll tie Figura 10 68 Finestra Ric Riparazione Laboratorio Fonte Software Datastream Il Laboratorio analizza la Richiesta di Riparazione di Thetis e invia il rispettivo Preventivo ENE TET 50 7 Datastream Ti Microsolt Internet Eaploner 2 i Cliente amp ASTW VENEZIA OdL 17533 intervento di Manutenzione Stato Ric Riparanone Oggetto NATANTI INSETTI vista record EMMI CIONI COS CATA 0 Ordine di lavoro 7533 intervento di Manutenzione Cliente 42 Tv El Oggetto HaTANTI El hatari traspor
117. Manutentore Laboratorio hanno assistito all attivit 3 e 4 Durante il ciclo complessivo di formazione si sono utilizzati diversi strumenti di supporto vale a dire presentazioni di power point bibliografia documenti di formazione standard di Datastream Italia casi di simulazioni ecc NOTA gli strumenti utilizzati non si riportano su questo lavoro di tesi per quanto non apporta informazione di carattere aggiuntivo che contribuisca alla miglior comprensione del lavoro realizzato nel Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Risulta importante riportare invece un esempio della serie di documenti che sono stati elaborati all interno della tematica 4 Funzionalit specifica di Datastream per ogni profilo di utente il quale rivela il tipo di documento che stato consegnato ad ogni profilo di utente durante le attivit Pagina 205 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit di formazione per assicurare l utilizzo in maniera corretta dell applicativo durante il periodo di Test del prototipo e posteriormente una volta avviato il sistema in maniera definitiva L Appendice 10 6 riporta il documento realizzato in maniera particolare per l Utente REFO 63482 REL T040 0 Ciclo dell Ordine di Lavoro sull applicativo Datastream per l utente REFO Referente Operativo Thetis Attivit 9 Avviamento di Datastream e del periodo di Test della Gestione della Manutenzione Il GLP organizza un
118. Manutenzione AEA Descrizione Quantit Ordini di lavoro completati ultimi SCHERMATA PRINCIPALE UTENTE AMMINISTRATORE Aggiorna Personabzza Aggiorna _ Personalizza j tar i Tes Dottorato E Set up Altea 6 Moros Datastream T Miorosof E http 151 0 150 7 D 5 Microsoft PowerPak E e 11 54 Figura 10 3 Finestra Schermata Amministratore Fonte Software Datastream Pagina 147 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit n Fr ENT Ti fair o la y http 1151 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer s D xj Datastream7i Mia S q Ta Diderot ia ATTIENE Cra FLO mne Impostazione Report Campi utenta Posta in arrivo Operazioni Manutenzione Gestione E Mail Massangei Descrizione Quantit Impostazione controllo Sicurazza Raceolta dat Parodi di ci ELIF Impostsmone Start Center i i gt sic Odl in fase d Impostazione sRecornd est report Richieste in ritardo di pi di tre giorni BG aAGUrEZZa per pi Organizzazma Richieste di intervento a anizzazioni tal Reese ret BB Nionsintaitevoro completas ui 7 giorni D mnostazione ruolo Autonzzazoni di stato Gruppi utent impost azione utente Ogni Cliente di Thetis si considera un organizzazione Aggiorna Personalizza y Aggiorna _ Personalizza operazione comete TM i di HMiSkart bones FI Web utent pa stop mass BE THETIS 3
119. NE GIROSCOPIO CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 31 SENSORE ANGOLARE CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 32 EEPROM CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE ZOCCOLATA campo descrizione di 7i CODICE SOCIALE VEICOLO campo descrizione di 7i IP WLAN DEL VEICOLO campo descrizione di 7i COSTANTE ODOMETRICA campo descrizione di 7i 1 33 CAVO UIG USD CON TERMINAZIONI CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i 1 34 ANTENNA QUADRIVALENTE S N ANTENNA campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i MARCA MODELLO DATA PRESA IN CARICO DATA INIZIO GARANZIA FORNITORE DATA FINE GARANZIA FORNITORE DATA INSTALLAZIONE DATA INIZIO GARANZIA CLIENTE campo data messa in servizio di 7i campo data messa in servizio di 7i campo data messa in servizio di 71 gt gt Aam campo data messa in servizio di 7i DATA FINE GARANZIA CLIENTE campo data messa in servizio di 7i 1 35 CAVO PER ANTENNA CON TERMINAZIONI SU ENTRAMBI LATI CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i TIPO CAVO campo descrizione di 7i Pagina 273 di 330 Crisologo Martin Villanueva Struttura P Implementazione delle Attivit Parti Campo su Datastream 1 36 CONNETTORE LATO UPL CODICE POSIZIONE campo codice oggetto di
120. P Si tratta basicamente di un modo semplice di gestione della conoscenza Le varie risorse umane di Datastream che normalmente sviluppano il ruolo di RDP di fronte a diversi progetti che l azienda affronta nello svolgere le sue attivit generano una rete di supporto permanente attraverso la quale si trasferiscono le buone pratiche finora identificate La rete si sopporta e comunica mediante l esistenza di uno spazio logico di consulenza all interno della rete aziendale Forum di consulenza alla quale si accede sia da un classico collegamento internet via computer sia dalla rete cellulare Consulente Tecnico CT Il CT lavora in permanente contatto con RTP Il CT responsabile di Installare configurare e provare la Tecnologia Datastream in Thetis Determinare i vari requisiti degli elementi hardware e software di Thetis per assicurare la corretta funzionalit di Datastream Responsabile delle Attivit di Formazione RF Il RF responsabile di Formare inizialmente il GLP una volta nominato Formare tutte le persone coinvolte nella Gestione della Manutenzione nell utilizzo della Tecnologia Sotto gruppo Thetis SGT Il SGT responsabile di Pagina 107 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto Definire insieme a Datastream gli obiettivi le attivit e gli indicatori di controllo del progetto Definire le risorse coinvolte Definire i processi e le procedure di lavoro Thetis coin
121. Si riferisce al mese in cui l utente sta cercando di capire la situazione storica Esempio il giorno 29 giugno l utente vuole vedere il riassunto della situazione storica Il Kpi K010 far vedere il N Rdl s aperte durante il mese di giugno Informazione complementare da dettagliare e Istogramma non in pila delle Rdl s aperte per giorno e Media mensile delle Rdl s aperte per giorno In concordanza a quanto detto nel chiarimento precedente questo punto fara vedere la media del mese di giugno Pagina 282 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Posizione 2 ROTTO N Rdl s aperte durante l anno Informazione complementare da dettagliare e Istogramma non in pila delle Rdl s aperte per mese e Media annuale delle Rdl s aperte per mese Posizione 3 Codice Indicatore K2 N Rd s in esecuzione durante il mese Chiarimento A quale mese si riferisce Si riferisce al mese in cui l utente sta cercando di capire la situazione storica Esempio il giorno 29 giugno l utente vuole vedere il riassunto della situazione storica Il Kpi K012 far vedere il N Rdl s in esecuzione durante il mese di giugno Informazione complementare da dettagliare e Istogramma non in pila delle Rdl s in esecuzione per giorno e Media mensile delle Rdl s in esecuzione per giorno In concordanza a quanto detto nel chiarimento precedente questo punto fara vedere la media del me
122. THETIS Spa CLIENTE INSTALLATORE MANUTENTORE 1 0 Definizione Analisi Contratto Requisiti dei Clienti Cliente Thetis Spa PROGETTAZIONE y 1 1 Progettazzione e Sviluppo SB Gestione di Acquisto del SB Scorte 1 2 Produzione Collaudo CONSEGNA FAT Magazzinaggio Magazzinaggio y 1 7 Prelievo del Materiale ed Installazione sui Mezzi 1 8 Collaudo SAT Ritorno in INSTALLAZIONE Magazzino del Materiale 2 5 Thetis SPA gestisce la sostituzione e riparazione dei Materiali A 2 6 Sostituzione o riparazione del Materiale 2 0 Collaudo OAT 2 1 AVVIAMENTO Avviamento Flotta coi SB y 2 2 Richiesta di Intervento Manutenzione 2 3 Gestione della Manutenzione MANUTENZIONE supportata da y DATASTREAM 24 Intervent Chiusura della Manutenzione Rci Figura 10 1 9 Diagramma di Flusso Ciclo del Sistema di Bordo Fonte elaborazione propria Pagina 233 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Descrizione delle attivit del Processo Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit No
123. TIVE THETI S Spa QUAS MAN Q001 2 Manuale della Qualit QuAS PRO Q009 2 Gestione delle Commesse QUAS PRO Q010 Gestione della Progettazione e lo sviluppo QuAS PRO Q011 Gestione degli Approvvigionamenti QuAS PRO Q013 Attivit di Promozione Offerta e Riesame del Contratto QuAS PRO Q047 Qualifica dei Fornitori QuAS LIS Q098 Processi aziendali identificazione e interazione QUAS LIS Q099 Processi aziendali indicatori di prestazione 63482 REL T001 0 Processo di Gestione del Sistema di Bordo 63482 REL T010 0 Descrizione del Processo di Manutenzione di Thetis Spa 63482 REL T020 0 Gestione dei Magazzini e Handling dei materiali 63482 REL T030 0 Codifica dei Materiali a Magazzino 63482 REL T040 0 Ciclo dell Ordine di Lavoro sull applicativo Datastream per l utente REFO Referente Operativo Thetis 63482 REL 1100 0 Test di sperimentazione sull applicativo Datastream 63482 REL 1101 0 Inbox s e Kpi s Key Performance Indicators sull applicativo Datastream 63482 REL T200 0 Organizzazione delle Riunioni del GLP Pagina 315 di 330 Crisologo Martin Villanueva Bibliografia 63482 REL T210 0 Rapporto SGD GLP 63482 REL T220 0 Rapporto SGU GLP NORMATI VE DATASTREAM Spa Datastream Manuale Utente Datastream7i versione 7 8 Datastream Manuale Datastream7i Essentials versione 7 8 Training Guide Datastream Pathways to Success Implementation Methodology Pagina 316 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco dei Si
124. Tipo OdL Riparazione Luogo intervento Inizio disponibilita Fine disponibilita A contratto Fxecution location Start time availability End of availability On contract Deposito ACTT Treviso 1 28 06 12 06 00 PM 1 29 06 12 06 00 PM Data Ricevimento Received Date Inconveniente riscontrato Defect verified Azione correttiva e note sull intervento Corrective action and remarks Parti sostituite Used spare parts Codice Spare part code Quantita Quantity Tipo servizio Service type Commenti Comments Esito intervento Firma rappresentate Thetis Firma Cliente per accettazione Intervention result Signature of Thetis representative Signature of Customer for acceptance Figura 10 52 Finestra Rapporto di InterventoOdL Fonte Software Datastream Pagina 188 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Dopo l intervento il Manutentore inizia il ciclo di chiusura dell OdL descrive le attivit che sono state svolte la manodopera impegnata e i pezzi di ricambio utilizzati figure 10 53 10 54 e 10 55 Ty http 51 3 150 7 Datastream fi Fhcrosolt Internet Explorer Datastream 7i r Pa mu a Er L F Cliente ACT YEMNEZIA O OdL 17533 intervento di Manutenzione Stato In Esecuzione Oggetto NATANTI Wista elenco Vista record Comr E as A CERRO AS OS Aggiungi scheda Attivit Sy scializzazione Operazione ta base Ure previste Ore rimanenti Persone necessarie M
125. UNIVERSITA DI BOLOGNA DOTTORATO DI RICERCA IN MECCANICA DEI MATERIALI E PROCESSI TECNOLOGICI XVIII ciclo Tesi di Dottorato In Trasferimento di Tecnologia Modello di Trasferimento Tecnologico Universit Impresa Autore Dott Ing Crisologo Martin VILLANUEVA Coordinatore Tutore Prof Ing Tullio TROMBETTI Prof Ing Alessandro FREDDI A m Papa y Mama Crisologo y Gractela gracias Dottorato di Ricerca in Meccanica dei Materiali e Processi Tecnologici INDI CE INTRODUZIONE see 7 A 9 Gestione della Tecnologia e l INNOVAZIONE i 9 Concet Fondamentali israel 9 CAP MTOLO Wap ria 11 INTRODUZIONE AL PROCESSO DI INNOVAZIONE 11 SAP cd oye ta ld 29 SISTEMI DVNNOVAZIONE comicios 29 CARITOLO diri 41 Il TRASFERIMENTO TECNOLOGICO cerere r ceta aa 41 PARTE dei A deep 65 Progetto Gestione della Manutenzione ThetiS nn 65 CAP MOLO 4 iria 67 PRESENTAZIONE AZIENDA THETIS ee cicli 67 CAPITOLO Scsi r a erea 85 PRESENTAZIONE PROGETTO GESTIONE DELLA MANUTENZIONE nello 85 CAPITOLO dl 91 PRESENTAZIONEAZIENDA DATASTREAM cala 91 CAPITOLO Fori bilie ni 97 MODELLO TRASFERIMENTO TECNOLOGICO IMPLEMENTATO 97 CAPIWOEO Sica 105 GRUPPO DI LAVORO DEL PROGETTO i 105 APPENDICEB I aule 111 ORGANIZZAZIONE DELLE RIUNIONI DEL GLP 111 ARPENDIGES 2 atra 115 PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVIT DEL G
126. a che stabiliscono le diverse attivit consentite ad ogni Profilo di Utente definito in precedenza Ty http 51 3 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer O PERSONALE Datastream7i Operazioni EMERSE CRE Descrizione Quantit Numera di dL in fase di 5 Impostazione sRecord richiesta re asi ici AS MAT st allazi n Richieste i ritardo di pri ii Parametr di Installazione di tre gaorni Richieste di intervento non accettate i Impostazione controllo Penodi di chiusura Drgania Ordini di lavoro completati ultimi 7 giorni 0 Impostazione ruolo a Autorizzamoni di stato nuppi utent impostazione urenve GLP IRSERISCE I PARAMETRI DI SICUREZZA Aggiorna y Personabzza Aggiorna Personalizza Sicurezza per Pei orgamzzazam MEREU E La GET i GOoeratlai mi postazione Re port Campi utenta Raccolta dat E Mail Messengei Sicurezza Start Center Ha PETT TI mem Li stan tre catas E Setup tit E Bbtogra ia Mc Figura 10 12 Finestra Parametri di Sicurezza Fonte Software Datastream Autorizzazione di stato sui diversi Stati dell OdL Stato attuale Nuovo stato OPERATORE REFO REFO REFO Q Tabella 10 3 Matrice Utenti Variazione di stato Fonte elaborato dal GLP Pagina 154 di 330 Crisologo Martin Villanueva mo e mtp 151 94 E Morosoft Power ie Implementazione delle Attivit Autor
127. a effettiva questo cambiamento Un esempio di quanto detto nell ultimo punto il fato che il principio postulato da Humboldt il professore deve avere solitudine e di libert diventata una regola quasi impossibile di togliere ancora oggi momento in cui si postula il contrario come si descrive di seguito nella terza missione dell universit Seconda Missione dell Universit INSEGNARE INVESTIGARE Il modello di Universit descritto si conosce con il nome di Universit Classica Universit Moderna Imprenditrice Terza Missione dell universit L incremento dell importanza della conoscenza e la ricerca nello sviluppo economico che si sviluppata durante la seconda guerra mondiale ma in particolar modo dopo la fine della guerra fredda alla fine degli anni 80 e inizi degli anni 90 ha generato la seconda Rivoluzione accademica e promosso quindi una terza missione dell universit Terza Missione dell Universit INSEGNARE INVESTIGARE SUPPORTARE LO SVILUPPO SOCIO ECONOMICO DEL CONTESTO NEL QUALE SI TROVA Questa terza missione dell universit come si gia rilevato in precedenza nei diversi capitoli di questo documento un altro cambiamento radicale all interno dei tanti originati a livello mondiale dall implementazione del modello di economia basata nella conoscenza i quali hanno generato Pagina 307 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive l
128. a 10 2 2 Stati dell OdL Fonte elaborazione Porpria Pi precisamente a ciascuno stato i profili competenti devono inserire i seguenti dati e possono effettuare le seguenti azioni Pagina 247 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Richiesta di Intervento e Oggetto dell intervento mezzo pezzo deposito e Codice del problema qualora noto e Fermo del mezzo previsto se noto e Eventuale urgenza o note Rilascio dell ordine di lavoro e Assegnata a x e Codice del problema e Pianificazione del fermo mezzo e del luogo e Pianificazione delle attivit ore previste costi ecc Rigetto dell ordine di lavoro e Note Assegnazione dell ordine di Lavoro nessuna informazione aggiuntiva permette di incaricare il tecnico di eseguirlo Esecuzione dell ordine di lavoro e Consuntivi delle ore di intervento e Utilizzo di pezzi e macchinari e Descrizione delle attivit svolte Completamento negativo e positivo e costi aggiuntivi e determinazione del prezzo di vendita e andamento scorte dei materiali ed eventuali richieste e reportistica n Attori del processo Le figure interessate al suddetto processo afferiscono di massima a massimo quattro diverse organizzazioni e Thetis per quel che concerne l organizzazione dell intervento la gestione delle comunicazioni fra le parti la tenuta sotto controllo dei costi e Cliente per quanto concerne la parte di rilevazione del guasto le
129. a Thetis Trasporto urbano e logistica Sistemi AVM Centro di controllo Interfaccia operatore di tipo intuitivo Integrazione dati con le procedure di pianificazione del servizio del Cliente Possibilit di accedere alla visualizzazione dell immagine del traffico via Internet Sistemi di comunicazione GSM GPRS radio VHF UHF Unit di bordo Utilizzo di PC industriali su standard PC 104 Sistema operativo QNX o Linux Interfacce rete Ethernet canbus Sistemi di posizione multisensore Apparecchi di bordo per annunci sonori interni ed esterni ai passeggeri Contapasseggeri Interfaccia dati con sistemi di bigliettazione Raccolta dati relativi ai mezzi e alle condizioni del servizio Sistema di carico e scarico dati del servizio a bordo ai depositi via Wireless Lan Terminale autista con smart card tastiera e display Paline intelligenti Pannelli a messaggio variabile Sistemi di comunicazione con la centrale operativa via GSM e GPRS Sistema di certificazione del Servizio Analisi dati ed elaborazione dei rapporti del servizio di linea Trasporto marittimo e logistica VIMIS Vessel Traffic Management and Information Systems Sistemi informativi a intelligenza distribuita per la gestione ed il controllo del traffico marittimo e della logistica applicata ai servizi portuali e alla navigazione interna Accesso ai servizi tramite portale Intranet Centri servizi per la distribuzione di dati territoriali Sistemi EDI Elec
130. a definito il Modulo Equipment si continua la definizione del Modulo Work cominciata in precedenza inserendo le varie tabelle che permetteranno di realizzare la pianificazione programmazione e le statistiche della manutenzione Eventi pi rilevanti Manutenzione a Guasto e Completare la tabella Lavoratori e Definizione delle diverse tabelle di Materiali e Definizione delle diverse tabelle di attivit e Elaborare le tabelle dei codici Problemi riscontrati Guasti Cause Azioni 6 Set up Modulo Materials Il Modulo Materials definisce il ciclo logistico di supporto alle attivit complessive del ciclo di manutenzione Thetis identificando e organizzando i magazzini coinvolti e definendo le regole dei flussi logici e fisico dei materiali che i diversi Manutentori provvederanno a rispettare durante lo svolgimento degli interventi di manutenzione All interno di questo modulo si identificano anche le principali caratteristiche dei materiali utilizzati frequentemente da Thetis lo quale risulta di estrema importanza per il ciclo passivo dell azienda al momento di affrontare il processo di approvvigionamento dei materiali Pagina 145 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Eventi pi rilevanti Definizione delle tabelle Parti Fornitori Produttori Vincolaretraloro queste tabelle Definizione della tabella Magazzino Definizione dell
131. a del guasto ALTRO Altro Natante Pannello Causa del guasto PRO GPRS Problemi di progettazione del GPRS Natante Pannello Causa del guasto PRO RETE Problemi di progettazione della rete Progettazione Sistema di Bordo Progettazione Pannello Cablaggio Nessun guasto riscontrato Matrice led guasta Matrice led spenta SW danneggiato Natante Pannello Guasto riscontrato ALTRO Altro Natante Pannello Guasto riscontrato VAND Vandalismo Natante Pannello Guasto riscontrato _ GPRS OFF GPRS guasto Natante Pannello Guasto riscontrato RETE OFF Connessione di rete guasta Tabella 10 21 Codici Problema Guasti Causa Azione Fonte elaborato dal GLP Pagina 165 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit DESCRIZIONE CODICE Tabella 10 21 Codici Problema Guasti Causa Azione Fonte elaborato dal GLP SET UP MODULO MATERIALS Definizione delle tabelle Parti Fornitori Produttori Vincolare tra di loro queste tabelle Definizione della tabella Magazzino Definizione dell organizzazione all interno di ogni magazzino Inserimento dei vari Magazzini della Gestione della Manutenzione Thetis Pagina 166 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Ty http 51 93 1507 Datastream Ti Microsoft Internet Explorer te UL Cliente ACTW VEHEZIA T Magazzino MAACTVML nacazzino ACTV MARTIRI LIBERTA Vista elenco IMI RI EAN E APA Aggiungi scheda
132. a e alle fermate intermedie Regolarit del servizio confronto giornaliere e sintesi mensile tra corse effettuate e corse pianificate in numero e percentuale Affidabilit del servizio tempi di transito dei veicoli presso le fermate con eventuale indicazione del ritardo o dell anticipo rispetto dell orario ufficiale durante una specifica corsa o per il servizio di un particolare veicolo Pagina 82 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis Metodologia di lavoro Thetis Le attivit svolte da Thetis all interno del processo produttivo vengono gestite nell ambito di Commesse La Commessa il processo di lavoro svolto alla fornitura di un prodotto o di un servizio La Commessa rappresenta l Unit base dell organizzazione del lavoro della societ La Commessa un processo che inizia con la firma di un contratto Commessa esterna o con l assegnazione di un obiettivo da parte dell Amministratore Delegato dell azienda Commessa interna e termina con l implementazione complessiva delle attivit implicate Le Commesse possono riguardare la gestione interna della societ oppure la gestione esterna di essa Commessa interna o generale Essa riguarda il funzionamento della societ e il miglioramento del suo livello di conoscenza in riferimento allo sviluppo di servizi sistemi e mezzi di interesse di sua appartenenza funzionamento societario gestione delle risorse umane progetti specifici di ri
133. al de Costa Rica 2005 TT in Thetis Conoscenza dell Ambiente di destinazione della Tecnologia Conoscenza della Tecnologia a Implementare Adattamento della Tecnologia Adattamento dell Ambiente di destinazione alla Tecnologia E Adattamento della Tecnologia Speri all Ambiente di destinazione Conoscenza Fase mista di Adattamento della alla Tecnologia Implementazione della Tecnologia Figura 7 6 TT in Thetis C Fonte elaborazione propria Pagina 101 di 330 Crisologo Martin Villanueva Modello Trasferimento Tecnologico Implementato Riguardo al progetto Gestione della Manutenzione in particolare il processo TT risulta TT in Thetis Conoscenza dell Ambiente di destinazione Thetis Conoscenza della Tecnologia P Datastream Adattamento di Thetis alla Tecnologia Datastream Adattamento della Tecnologia DATASTREAM E Adattamento della Tecnologia sperienza e Datastream a Thetis Conoscenza Figura 7 7 TT in Thetis D Fonte elaborazione propria Metodologia di Implementazione La metodologia di implementazione del modello di TT si fondamenta decisamente e indispensabilmente nell avviamento dei successivi tre punti Gruppo di Lavoro Generazione di un Gruppo di Lavoro responsabile del suo successo Il punto caratteristico e critico della metodologia risulta la composizione del gruppo di lavoro La struttura del gruppo una composizione interdisciplinare la quale contiene rappresentati dalle f
134. alit con la quale si deve realizzare il set up di ogni particolare modulo Pianificazione delle attivit di set up 1 Set up generale Modulo Amministrazione In questa fase si procede alla definizione della Macrostruttura dell applicativo Come gia stato descritto in precedenza il software Datastream una tecnologia la quale si applica in modalit ASP Assitance Software Provider il che significa che tutti i vari utenti accedono da postazioni remote attraverso collegamento internet Pagina 143 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Per rendere la tecnologia veloce ed effettiva l applicativo organizzato in un Sistema nominato Multi Organizzazione il quale consente di definire vari sistemi paralleli separati e allo stesso tempo simili In questa maniera i vari utenti delle diverse commesse accedono al software direttamente al sistema preparato per ognuno di loro il quale rende pi veloce Putilizzo della tecnologia e procura un alto livello di sicurezza complessivo Il Sistema Multi Organizzazione evita sia l accesso da parte d ogni commessa ad un modulo comune sia il suo posteriore indirizzamento all interno dell applicativo al sistema corrispondente alla rispettiva commessa Eventi pi rilevanti Definizione del Sistema Multi Organizzazione 2 Set up Modulo Work Il Modulo Work definisce le regole per la gestione degli interventi di manutenzione di Thetis All int
135. alla gestione complessiva del servizio Infine la CO ha un area di Analisi dei Dati in cui si analizza l informazione on line e off line ricevuta si elaborano i vari rapporti e si valuta posteriormente la qualit del servizio svolto Pagina 78 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis Sistema di Bordo Il SB e il sistema di raccolta dell informazione attraverso la quale AVM svolge il suo servizio Il SB ha la funzione di scatola nera Il SB sicuramente il punto critico del sistema di monitoraggio intelligente del trasporto La configurazione del SB rappresentata nella figura seguente Antenna Antenna Wireless LAN GSM Altop interni i Info asseggeri Qi INI INNI INIIINI INNI LIE ELI LAN ethemet Display LED ev i computer Lumi UM INI INNI INDI INIINENI IN Terminale Sensori autista Pulsante emerg GPS conta 0assegg arj EU INDIRE INNI INI LINIE Obliterator sensori Mezzo MI INNI INI DINI INNI INDI INI IED qualit dell aria 1 Sistemi di bordo Figura 4 10 Configurazione Sistema di Bordo Fonte Thetis Spa Computer di bordo contenente il sistema di localizzazione navigazione registrazione comunicazione costituito da ricevitore satellitare GPS interfaccia odometro identificativo dell autobus natante modulo di comunicazione a grande distanza GSM SMS DATTI antenne GPS Wireless LAN GSM interfaccie CANbus e Ethernet Sottosistema Utente sistema automatic
136. amente do SIE I ASTI 6 E v ves Cc 0 0 N o O AE 3 N Vg ENE AU ST 589 8 6 lt n AN ERE e I 0 Y 0 o E aa fe Q SU S o O gt Q 5 co N N O NY Y c gt O o O Y es 5 Q 5 Q S Q E cE IZ a DI 2 peo gt S gt 338 5 E da e TN ob gt i o Sog y oxo gt n SE A DAD o O 5 v N 5 0 9 g 2x v 2 el W Jo Po ___I____ n 5 Y o QL O a X2 23 g l o 93 g 3 32 5 dI 2g pr U a vE ES O O ER imm L N y ws YN O q O O y 2 oD BI SO a 4 T y 2 gt VE lis l l29 5 9 0 95 Q og 9 ch PaE wA 6 E A E b S2 El E 3 g 2 lll Il E N Q S o O N C E C oS 3 32 a S gt c o O 32 O Cultura Universitaria 2 Missione Universitaria Ciclo d Apprendimento Universitario Supporto Nuova Conoscenza Figura 11 3 Dinamica Technopolis Veneziana Fonte elaborazione propria nell effettiva esperienza di collaborazione Thetis UNIBO La dinamica si fondamenta nella generazione di un nuovo tipo di struttura intermediaria all interno della struttura intermediaria di pi importanza attuale e di maggior perpestiva futura un Parco Scientifico Tecnologico particolarmente in questo caso il PST VEGA struttura con la missione di promuovere il contatto Universit impresa e di implementare processi di trasferimento tecnologico tra questi du
137. analisi e la riprogettazione dei modelli sistemi di sviluppo sociale sia a livello intranazionale nazionale e sopranazionale Comunit Europea Mercosur ALCA etc L origine di nuovi sistemi di innovazione nazionali regionali tripla elica nuovi modelli per l innovazione disegno di nuove politiche di stato nuove strutture intermediarie di collegamento tra il settore scientifico e produttivo delle quale l universit ne fa parte in maniera fondamentale ecc Questo modello dell economia della conoscenza il quale coinvolge all universit con questa nuova missione sicuramente come uno degli attori pi importanti si fondamenta principalmente nella riprogettazione del ciclo della conoscenza e dell apprendimento a livello complessivo all interno della societ alla ricerca di generare una societ della conoscenza Il ruolo dell universit nelle attivit di trasferimento di conoscenza alla societ e quindi nell implementazione di questa sua nuova missione si svolge ai giorni d oggi principalmente attraverso di due meccanismi Sviluppo di Brevetti e posteriore licenzamento dei diritti di propriet intellettuali Creazione di imprese di base tecnologica in particolare Questo nuovo tipo di universit richiesta dalla societ si conosce normalmente con il nome de Universit Imprenditrice Etzkowitz 2003 Nel prossimo punto si analizza il Sistema Universitario Europeo riguardo all implementazione di questa nuova missi
138. anodopera esterna Richiesta _ e EE IL MANUTENTORE AGGIUNGE UNA MUOVA ATTIVIT CHE MON ERA STATA CONSIDERATA MELLA FIAMIFICAFIONE ORIGINALE I E EN Aggiungi nuova attivit AggiungidModifica commenti Elimina attivit Crea richiesta manodopera Dettagli attivit Attivit i Data inizio 26 GEN 2006 E Gpecializzazione F Data fine 26 GEN 2006 El Dre previste E Operazioni E Ore pianificate i Distinta base E Ore rimanenti Persane si e necessarie Garanzia Commenti attivit Contrallo dell Untenna GPA Wireless LAN e GSM Esegui Cancella Figura 10 53 Finestra Attivit dell intervento Manutentore Fonte Software Datastream Y bip 51 3 150 7 Datastream Ti Microsoft Internet Explorer Datastream 7i Eg Er i Ti En y Cliente ACTv VEMEZIA OdL 17533 Intervento di Manutenzione Stato In Esecuzione Oggetto NATANTI Vista elenco vista record Commenti Attiv t ura Ore previste Ddl E meamarto Dd 156 Straordinario Odi a Attiwit Dipendente Specializzazione Tipo di oras A pecializzazione 29 GEN Z006 AMAETUSPAZTOL Spazio Luce Manutentore per ALTI 39 041 5245277 Aggiungi manodopera Copia record Lonsuntivo manodopera Manutentore E Reparto TO Attivit Special 1 DEFAULT 7 ALL T Data lavorazione eGen z006 E Ore pianificate per Ive Tipo di orario TESTA Ore lavoro ord COMPLETA ORE DI p j e lavorate per 4E
139. anutentore Fonte Software Datastream Il Manutentore chiude il suo lavoro di manutenzione nella finestra Chiusura inserendo gli ultimi dati importanti per Thetis principalmente l informazione riguardante al tipo di guasto riscontrato la causa del guasto e l azione da lui intrapresa figura 10 56 Ty http 51 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer hs O OdL 175 33 Intervento di Manutenzione Cliente SETU VENEZIA Stato In Esecuzione Oggetto NATANTI CEE Vista record Commenti Attiwit Dre manodo stato MENTA Oggetto MATANT E fu G car MATA Aggiungi scheda Codici chinsura Codice problema MALF Costo fermo macch i Dre fermo macch I Codice quasto oo Al Codice causa o guasti El Codice azione E g aber MES 5 8 GEN 2006 00 00 E Data j E completamento Lavoro eseguito Aggiungi commento Visualizza Hinarana di controllo dtt EA Tea dub amp 10atastream n E hitp 15ta E Tesi oltorato Ep Adobe Acrobat g Manuale Utert mens smer Bj SUA na Figura 10 56 Finestra Chiusura dell intervento Manutentore Fonte Software Datastream Pagina 190 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Per inserire i diversi dati il Manutentore ha la possibilit di accedere a diverse tabelle di Datastream figure 10 57 10 58 10 59 3 http 151 9 150 7 Datastream Ti Microst internet Explore
140. are come un elemento di promozione nonch un elemento attraente per investitori e per la radicazione di nuove imprese internazionali di base tecnologica Queste Aree di Sviluppo Innovativo possono definirsi come strutture virtuali di trasferimento consistenti in zone geografiche di alta concentrazione di attivit innovative di vari settori industriali di diversi centri di eccellenza scientifica eccellenza tecnologica o eccellenza nelle attivit si supporto insieme a diversi campus universitari i quali diffondendo un immagine di sviluppo economico e introducendo degli strumenti dinamici drivers e catalizzatori incentivi fiscali sussidi ecc conducano ad incrementare la competitivit imprenditoriale e di conseguenza conducano pure a generare maggior ricchezza e benessere a livello regionale Le Aree regionali di Innovazione normalmente comprendono un estensione incirca ai dieci quindici chilometri Queste nuove strutture come si sottolinea in precedenza non sono ancora strutture consolidate Parte di questa situazione si verifica come conseguenze di alcune perplessit generate dalla loro parte e dello stato dell arte attuale che conduce a porgersi una serie di domande come 1 Come mai si osservano raggruppamenti del tipo fisico in momenti nei quali le telecomunicazioni consentono agire attraverso le grosse distanze 2 Quale sono le forze che conducono ai raggruppamenti specializzate verso lo sviluppo di un certo tipo di
141. arica generatore Test segnalazione retromarcia Test teleaccensione Test autospegnimento Test porte I O Test contapersone Lettura Badge verifica invio in centrale file system history verifica corretta configurazione in centrale Serial Number SIM card Nr telefono Vers SW bordo Serial Number Compact Flash LP LAN Compact Flash LP WLAN Compact Flash K odometrica Note Osservazioni SI certifica che a parte le vanazioni nnunce annotate nella parte nservata alle note osservazioni l intero sistema qui descritto conforme sotto tutti gli aspetti alle specifiche ai disegni e all ordine ncevuto da Thetis S p A e che la fomitura stata Ispezionata e collaudata secondo le condizioni e requisiti dell ordine Firma del collaudatore Firma rappresentante Thetis Firma Cliente per accettazione Figura 10 1 6 Collaudo SAT Fonte elaborato dal GLP Pagina 230 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Collaudo OAT Collaudo di Avviamento del Sistema Non esiste un formato di documento prestabilito per questo tipo di Controllo Il Controllo OAT semplicemente il collaudo generale del Sistema fornito da Thetis la valutazione del Collaudo SAT per tutta la Flotta di mezzi del Cliente e la valutazione dell insieme di attrezzature predisposte sia nella Centrale Operativa come nel Deposito del Cliente Infine si valuta lo stato di collegamento tra queste strutture Centrale Operativa Mezzi funzi
142. asata nellimplementazione di un modello di economia centrato nella conoscenza nel quale la cultura del cambiamento attraverso l innovazione diventato il processo centrale e la conoscenza una risorsa veramente scassa e impossibile di essere posseduta e gestita soltanto da un solo individuo attore abbiamo rilevato precedentemente la necessit indispensabile di progettare ed implementare un Sistema di Innovazione l dove si pianifichi di sviluppare con successo un determinato settore produttivo Il capitolo 2 ci spiega che il SI si sviluppa attraverso la definizione di diversi attori critici e strategici e la definizione delle modalit d interazione tra di loro In questo capitolo vedremo che considerando alcune definizioni d innovazione e Tecnologia gran parte dell insieme delle attivit all interno di queste modalit d interazione tra i vari attori di un SI sono attivit di quelle che si conoscono con il nome di Trasferimento Tecnologico TT Negli ultimi dieci anni le diverse esperienze empiriche hanno messo in risalto che il maggior punto di debolezza dei SI nel raggiungere il suo unico obiettivo di implementare con successo il processo innovativo sono le attivit di TT e le strutture di supporto TT create ad hoc piuttosto che lo sviluppo di ogni particolare attore del SI o della definizione di nuovi attori per il SI che finora si consideravano non importanti Un esempio di quanto detto si pu trovare nella situazione attua
143. asi principali del modello della figura 7 7 Settore di conoscenza specifica della Tecnologia a trasferire Settore di conoscenza specifica dell ambiente al quale si trasferisce la Tecnologia Settore di conoscenza specifica sul modello TT ad implementare Riguardo al progetto Gestione della Manutenzione in particolare il gruppo di lavoro contiene rappresentanti da Settore di conoscenza specifica della Tecnologia Datastream a trasferire Settore di conoscenza specifica dell ambiente Thetis al quale si trasferisce la Tecnologia Datastream Settore di conoscenza specifica sui diversi modelli TT ad implementare figura 7 7 Pagina 102 di 330 Crisologo Martin Villanueva Modello Trasferimento Tecnologico Implementato Oltre alla composizione precedente la struttura del gruppo contiene rappresentanti dei due tipi di profili di utenti possibili gli utenti di carattere gestionale che hanno mansioni decisionali sulla tecnologia e gli utenti di carattere operativo della tecnologia Riguardo al progetto Gestione della Manutenzione in particolare come gi stato citato su questo documento Datastream una tecnologia di supporto alla gestione del ciclo manutentivo dell azienda e quindi il gruppo di lavoro contiene sia dirigenti responsabili delle attivit di manutenzione come personale operativo dell area Pianificazione delle Attivit Pianificazione delle attivit di implementazione del modello TT strutt
144. astruttura produttiva infrastruttura finanziaria ecc riassumendo un gruppo di input tangibili e intangibili Tutte queste risorse sono importanti e per definizione scasse ma indubbiamente in un contesto mondiale dove il modello politico economico predominante economia della conoscenza la risorse conoscenza risulta essere la pi critica e di conseguenza si torner logicamente la pi scassa Durante gli ultimi dieci anni le aziende che hanno capito la criticit e l importanza competitiva del fattore conoscenza stanno permanentemente implementando e ottimizzando diversi modelli del ciclo della conoscenza creazione acquisizione diffusione uso e stock capitolo 1 Pagina 29 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione Anche nel caso di considera che in un futuro il settore produttivo arriver allo sviluppo di modelli robusti e di successo nella gestione della conoscenza essa continuer sempre ad essere una risorsa scassa in altre parole le imprese non riusciranno mai per se stesse ad avere l insieme della conoscenza della quale hanno bisogno nei tempi nei quali ne hanno bisogno Le aziende devono interagire con il loro ambiente esterno Nasce in questo modo il concetto di Sistema di Innovazione S L innovazione un attivit messa in pratica principalmente per il settore produttivo ma non da solo facendo parte di un gruppo di attori ed interrelazioni che costituiscono quello che si chiama SI
145. ati cinque gruppi di utenti che sono attori nel Processo dalla generazione di una Rdl all OdL e la sua rispettiva chiusura Cliente Thetis Manutentore Laboratorio e Decisionale Pagina 151 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Tabella 10 1 Gruppi Utenti Utenti Fonte elaborato dal GLP Inserimento dei Gruppi di Utenti Manutentore e Laboratorio 3 Datastream Fi Finestra di dialogo pagina Web Dipendenti Selezionare uno record e fare clic OK Inizia con dl SERI amp ggiungi riga Cliente AACTYSOLARI Manutentore Solari per ACTW ACTW VENEZIA y ES A ACTVSPAZIOL Spazio Luce Manutentore per ACTW 39 ACTY VENEZIA 041 5245277 A ACTVTHETIS Manutentore Thetis per ACTY ACTY VENEZIA ES LACTVEURO Eurotech Laboratorio per ACTW 39 ACTU VENEZIA 0433 485427 LACTUGSA GSA TEA Laboratorio per ACT tel 39 ACTU VEMEZIA t t 0444 966382 LACTUTIM TIM Laboratorio per ACTY Tel 119 ACTU VENEZIA LACTYUSOLARI Solari Laboratorio per ACTY 39 0432 ACTV VENEZIA 4971 AAA LACTUYDSE DS Laboratorio per ACTY Tel 39 055 ACTY VENEZIA 7350210 http 1 151 9 150 7 web base lovhead popup TRUE amp SYSTEM_FUNCTION_NAME MW S id Internet Figura 10 10 Finestra Manutentore e Laboratorio Fonte Software Datastream In questo modulo sviluppiamo per ogni singolo utente che partecipa al processo di manutenzione l iterazione che gli utenti hanno con gli Stati
146. ati settori o determinate tipologie di aziende Datastream 7i offre caratteristiche e funzionalit personalizzate a secondo delle esigenze di vari settori Management Farmaceutico Manifattura Industria di Processo Settore Pubblico Trasporti Pagina 92 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Datastream MP2 MP2 una soluzione che fornisce tutte le funzionalit necessarie per garantire un affidabile e corretto piano di gestione delle attivit di manutenzione tra cui gestione del magazzino gestione ordini di lavoro programmazione manutenzione preventiva ecc Caratteristiche rilevanti di Datastream 7i per Thetis La soluzione permette di gestire a livello operativo e strategico tutti gli aspetti e le procedure necessarie all intero processo di manutenzione di Thetis con l obiettivo di tenere e tracciare la storia manutentiva delle Unit aziendali gestire gli interventi correttivi e preventivi implementati e pianificare le risorse per ridurre il numero di SB guasti e quindi aumentare la qualit del servizio offerto ai Clienti ottimizzare la gestione del magazzino per ridurre i costi di immobilizzazione gestire gli acquisti ecc Datastream rappresenta di conseguenza per Thetis uno strumento di gestione generale per le sue attivit di manutenzione e in maniera simultanea uno strumento di utilit operativa uno strumento di integrazione tra i diversi attori che operano nel ciclo manutentiv
147. atic Vehicle Monitoring Servizio di Manutenzione e Assistenza Tecnica su particolari componenti fondamentali del Sistema AVM Il servizio di manutenzione un attivit particolarmente nuova per Thetis Inoltre questo servizio di manutenzione si materializza sull intera flotta di ACTV 130 natanti motivo per il quale Thetis ha deciso di incorporare nuova tecnologia del tipo software per supportare la gestione complessiva dando origine all obiettivo specifico del lavoro di Tesi NOTA Il progetto Gestione della Manutenzione Thetis comprende l implementazione di questo nuovo servizio ad un gruppo composto di vari dei suoi Clienti ACTV Venezia AMSA Milano e ATI Roma Su questo lavoro di Tesi si riporteranno le attivit svolte soltanto su il Cliente ACTV In linee generali l implementazione del progetto sugli altri Clienti si realizza in maniera simile Infine l organizzazione Thetis si comporta operativamente come un Integratore di Sistema Di fronte ad ogni tipo di necessit requisito da parte di un Cliente Thetis analizza i potenziali scenari e riunisce il gruppo d attori indispensabili formando un Sistema che abbia il Know How appropriato e sia in grado di soddisfare la domanda Pagina 7 di 330 Crisologo Martin Villanueva Dottorato di Ricerca in Meccanica dei Materiali e Processi Tecnologici In questa metodologia di lavoro il Sistema si trova regolarmente davanti a processi di Gestione
148. ato con una lettera ed un numero A 01 B 10 ecc La lettera relativa allo scaffale di appartenenza Il numero incrementale a partire dallo 00 RdM organizza gli spazi di magazzino considerando l informazione INPUT degli Ordini d Acquisto la quale consente di prevedere il flusso d ingresso dei materiali nel corto e medio termine Pagina 259 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Esempio di magazzino Caso magazzino VEGA Thetis L area di magazzino VEGA stata attrezzata con 5 scaffalature A B C De E O gt m Armadi Server F I N E S T R E Figura 10 3 3 Magazzino VEGA Fonte elaborato dal GLP Ogni scaffalatura stata suddivisa in diversi scomparti figura 10 3 4 Il RdM attribuisce ad ogni suddivisione delle scaffalature i diversi tipi di materiali da immagazzinare e Materiale depositato a magazzino e Materiale inattesa di riparazione e Materiali in attesa di spedizione e Materiali Non conformi e Area accettazione merce in ingresso Pagina 260 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit alto alto alto C 04 LATO FINESTRE ARMADI SERVER alto D 09 D10 D 11 D 12 D 5 D 06 D 07 D 08 Figura 10 3 4 Scaffalature Magazzino Fonte elaborato del GLP I materiali nelle scaffalature vengono suddivisi per Commesse Il RAM documenta e mantiene aggiornata l organizzazione delle s
149. atteristica di corto termine L Appendice Sistema Universitario descrive in maniera particolare l evoluzione espressa nei paragrafi precedenti trattando principalmente e in modo speciale l attuale processo di cambio nello scenario europeo mettendo in risalto le principali sfide ad affrontare Evoluzione del concetto Universit Universit Classica Prima Missione dell universit L universit ha avuto origine dalle cosiddette Scholae aggregazioni che raggruppavano insieme coloro che si organizzavano in fraternit o corporazioni per apprendere o insegnare maestri e discepoli che potevano essere considerati globalmente come Universitas magistrorum et scholarium o separatamente come Universitas magistrorum o Universitas scholarium L Universit di Bologna e Parigi nascono rispettivamente la prima come Universitas scholarium universit degli studenti la seconda come Universitas magistrorum L universit nasce nell ambito della Chiesa come istituzione che potesse difenderla e promuovere gli interessi sia spirituali che temporali In questo senso la presenza della Chiesa all origine dell universit fece s che le sue strutture accademiche in conformit ai fini della Chiesa corrispondessero ad una concezione del mondo in cui dominavano il concetto di verit e un ideale d uomo che costituivano per cos dire una totalit il cui fondamento e centro di unit era individuato in un i
150. atti la maggior quantit delle idee frequentemente provengono del riparto commerciale come conseguenze di aver uno stretto contatto con i suggerimenti dei Clienti A partire di questa idea si valuter lo stato dell arte della tecnologia attuale e in caso d essere insufficiente si torner indietro alla ricerca applicata e persino alla ricerca di base se fosse necessario La figura 1 3 descrive il modello STATO ATTUALE DELLA CONOSCENZA Attivit di Riconoscimento di Riconoscimento R amp S della Fattibilit una potenziale Inf 3 damanda EOE PANZE DIFFUSIONE Tecnica utilizzabile CONTESTO ECONOMICO E SOCIALE Figura 1 3 Processo dell innovazione tecnologica secondo Marquis Fonte Gruber e Marquis 1969 Myers e Marquis 1969 Marquis 1969 e Utterback 1969 1971a 1971b Le fasi del modello sono 1 Si scopre avverte un idea che possiede una certa fattibilit tecnica e una possibile richiesta da parte del mercato Questa idea porta ad una valutazione della conoscenza tecnica disponibile e se essa risulta insufficiente si dovr iniziare un attivit di ricerca 2 Sei problemi tecnici sono stati risolti si continua avanti fino alla realizzazione di prototipi o impianti di proba che consentano di valutare meglio le propriet fisiche e i costi del nuovo prodotto processo 3 Sei risultati dei passi precedenti sono buoni si approfondiranno gli aspetti di disegno produzione e marketing finch si arriva al me
151. atto e Prima dell assegnazione del lavoro da parte del cliente offerta o partecipazione a gara e Subito dopo l assegnazione del lavoro riesame del contratto e nelle fasi principali della Gestione della Commessa come stato descritto nell introduzione del presente documento Il processo si sviluppa secondo le seguenti fasi e Progettazione del SB e Approvvigionamento del SB e Consegna SB da parte del Fornitore Pagina 220 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit e Installazione SB sui mezzi e Avviamento del SCAGS e Manutenzione del SCAGS Ampliando il dettaglio del processo nelle sue componenti generali si pu considerare il flusso rappresentato nel prossimo punto Fasi principali del Processo Workflow Consegna del SB Scorte a Thetis Consegna del SB Scorte al Cliente Collaudo OAT del SCAGS Avviamento del SCAGS Produzione SB Scorte su Specifica di Thetis Spa Collaudo FAT Approvazione del SB Scorte QuAS PRO Q011 Figura 10 1 1 Ciclo del Sistema di Bordo Fonte elaborazione propria Progettazione e approvvigionamento del SB Progettazione e sviluppo La gestione e controllo della progettazione e sviluppo del SB effettuato in conformit alla Procedura di Sistema QuAS PRO Q010 Progettazione e Sviluppo La Pianificazione delle attivit effettuata dal Responsabile di Commessa RdC in accordo con il Responsabile di Unit di riferimento RdU L obietti
152. azione Oggetto NATANTI Vista elenco MERECEN COLA CUTLER Aggiungi scheda Dataspy Tutti gli cdi A Record 3 di amp 017 Nessun filtro l a Ordine di lavoro Descrizione Stato Da qetto Descrizione oggetto Creato in data Creato da 17 5633 intervento di Manutengff Completato WTI Matanti trasporto 28 GEN 2006 pubblico locale A a pos AMG 17518 POSIZIONE DEL 08 LUG 2005 PANNELLO SITUATO PRESSO BURANO BPATFRI PIET BRACCIO PROTEZIONE 30 GIU 2005 PAGLIA FRONTALE We POSIZIONE DEL 16 GIU 2005 PAHNELLO SITUATO PRESSO ACCADEMIA LATO DESTRO MARE TERAA test del 08 06 05 Richiesta BURANO POSIZIONE DEL 08 10 2005 d intervento PANNELLO SITUATO PRESSO BURANO 16825 Richiesta d intervento Han Accsttata BUR Pd MAG Z00S Ddl Completato test del 1105 05 Completato MORAM POSIZIONE CEL 11 M46 2005 ACTW WE COLONNA DK PANNELLO SITUATO PRESSO MURANG COLOMNA LATO test nuaya In Esacuzione A start Poite h anwa di E Datastream fi Me E http 151 9 150 C TesiDottorato i Marua Datastream REJ THETIS Microso a PET ETE Figura 10 64 Finestra OdL Completato ACTV Fonte Software Datastream ACTV verifica i particolari dati dell intervento effettuato da Thetis Pagina 195 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit y http i 51 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Emplorer Datastream 7i Cliente ACTY VEMEZIA OdL 17533 Intervernto di Manutenzione S
153. azioni accelerano notevolmente la tendenza all internazionalizzazione la quale si traduce in una maggior concorrenza tra le diverse universit e i diversi paesi Considerando che il finanziamento alle universit si distribuisce pi frequentemente secondo criteri di competitivit la competenza per attrarre e conservare le migliori risorse umane sono ogni volta pi importanti Cooperazione tra l universit e il settore produttivo La cooperazione tra questi due mondi deve crescere sia a livello nazionale come regionale e centrarsi ancora di pi nell innovazione la creazione di nuove aziende e in termini generali nel trasferimento di tecnologia e conoscenza La nuova organizzazione della conoscenza La nuova organizzazione mostra concretamente due particolari tendenze che spingono in senso contrario la diversificazione e la specializzazione ogni volta pi importante della conoscenza e l apparizione di nuovi settori di ricerca e insegnamento pi specifici e precisi da un altra parte il mondo accademico ha bisogno di adattarsi al carattere interdisciplinare dei grandi problemi della societ come lo sviluppo sostenibile nuove malattie ecc La crescita dei centri di produzione di conoscenza Le universit devono affrontare uno scenario di competenza pi difficile e pericoloso devono competere con delle strutture private o pubbliche che si dedicano soltanto alla ricerca senza dover portare avanti attivit di formazione Le n
154. azzini potrebbe essere ancora pi elevato Documento 63482 REL T020 0 Gestione dei Magazzini e Handling dei Materiali Gestione del processo L obiettivo delle attivit di gestione del SB perseguono l obiettivo stesso della Societ a livello complessivo cio raggiungere con successo la soddisfazione del Cliente In linea a questo obiettivo si svolgono diverse attivit di Collaudo all interno della gestione del SB che consentono di portare avanti un tipo di gestione di processo che assicura la soddisfazione del Cliente attraverso di garantire che i SB installati sui mezzi raggiungono i requisiti stabiliti nella specifica del Cliente all inizio della Commessa Pagina 227 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Diagramma dei punti di collaudo ramma dei Punti di Collaudo Progettazione e Richiesta Kit Installazione gt cido di Cicli di Installazione FAT Collaudo di Fornitura i OAT Collaudo di Avviamento del Sistema Sostituzione Riparazione SAT Collaudo di Installazione Manutenzione Figura 10 1 4 Controllo del Processo Fonte elaborazione propria Collaudo FAT Collaudo di Fornitura Il Collaudo FAT rappresenta il controllo eseguito da Thetis nel confronto dei Fornitori Basicamente il collaudo FAT si compone di una serie di controlli che il fornitore deve realizzare e documentare sui prodotti da fornire a Thetis siccome una serie di con
155. blico privada Parc Cientific de Barcelona 2005 RICERCA BASICA U N I V E R S I Y A RICERCA BASICA INNOVAZIONE Legislazione f STRUMENTI TT 1 Incentivi E Finanziamenti fiscali GOVERNO Figura 3 7 Trasferimento Tecnologico e Parchi Scientifici Tecnologici Fonte adattata dalla presentazione Los Parques Cientificos Fernando Albericio Universidad Complutense Madrid Parc Cientific de Barcelona 2005 Pagina 55 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Questo schema non vuole rappresentare la sparizione delle strutture intermediarie che lavorano nella membrana anche se si pu postulare che sicuramente alcune di loro spariranno o almeno si pu prevedere che avranno dei cambiamenti importanti nelle sue mansioni principali ovvero nelle sue missioni Si fa riferimento soprattutto a quelle strutture che si trovano chiaramente spostate sulla sinistra nella figura 3 2 verso il settore dell universit come pure quelle spostate sulla destra identificate con il settore produttivo La grafica rappresenta l integrazione delle strutture della membrana all interno della nuova struttura intermediaria Parco Scientifico Tecnologico Area regionale di Innovazione technopolis o Citt della conoscenza Learning region Si tratta di un nuovo modello di strutture organizzativa di TT per lo sviluppo regionale L obiettivo principale in una societ globalizzata quello di agire ed attu
156. c che abbiano un alta conoscenza dell intorno generatore di tecnologia e nuova conoscenza nonch un alta competenza nel portare avanti processi TT che consentano di fornire questa nuova conoscenza alle sue aziende associate Mansioni Svolgimento di servizi tecnologici Esecuzione di contratti di R amp S incaricati dalle PIMI appartenenti al suo settore tecnologico Trasferimento e diffusione di tecnologie Consulenza e assistenza tecnica Certificazione e qualit industriale Formazione Infine tutte le sue mansioni hanno come obiettivo principale e finale la promozione e l implementazione di una Cultura Innovativa nel settore produttivo Parchi Tecnologici Ci sono differenti evoluzioni nello sviluppo di queste strutture chiamate Parchi Basicamente le diverse evoluzioni nel passato e nel presente si sono sviluppate per l ingresso di nuovi attori all interno della struttura oppure per modificazioni nelle caratteristiche dei ruoli svolti per attori gi presenti La prima evoluzione accade quando si produce l ingresso alla struttura del parco da parte dell universit Inizialmente attraverso diverse attivit di collaborazione su progetti specifici generando una prima piccola evoluzione e posteriormente in maniera attiva addirittura creando o promovendo nuovi parchi generando una successiva evoluzione la quale finisce posteriormente con la creazione di nuovi tipi di strutture chiamate Parchi
157. ca In concordanza a quanto detto durante la decada degli anni novanta si comincia a considerare nuovamente che a quanto pare la cosa pi importante di un azienda non sono le risorse materiali ma invece le risorse umane dotate di conoscenza creativit iniziativa ecc Si inizia a parlare ogni volta di pi riguardo alle aziende basate nella conoscenza cos che vari autori realizzano dei contributi in questo senso Le risorse tangibili si incontrano identificati nei bilanci dell azienda e valorizzati con dei criteri contabili Questi fanno riferimento agli attivi fisici e finanziari Il principale obiettivo nella gestione di queste risorse quello di realizzare un applicazione pi efficiente Le risorse intangibili normalmente non sono visibili nell informazione contabile gi che sono molto difficili di valorizzare Queste risorse includono la conoscenza il gruppo umano le tecnologie disponibili i clienti l immagine il prestigio aziendale ecc Questi intangibili si manifestano soltanto al momento di vendere l azienda gi che il prezzo di vendita di essa risulta maggiore al prezzo degli attivi materiali Autori come Itami 1986 postulano che le risorse intangibili sono normalmente l unica origine reale della competitivit che pu essere sostenibili nel tempo Quello che attribuisce un vantaggio strategico per l azienda non osservabile neppure misurabile Nello stesso senso Edvinson e Malone 1997 introducono il c
158. caffalature La denominazione della scaffalatura esposta all ingresso del magazzino Nell allegato 1 disponibile un esempio di questo documento Materiale in ingresso a magazzino Materiale in ingresso comprende siano i materiali provenienti da un attivit normale di fornitura siano quelli provenienti da sub Fornitori e Clienti L ingresso del materiale comprende una prima fase di Ricevimento ed una seconda fase di Accettazione merce in ingresso Durante la fase di ricevimento al fine di completare la prima parte del MRF Modulo Ricevimento Fornitura si utilizza il documento DDT e l ordine qualora sia stato emesso Durante la fase d accettazione il responsabile della fornitura compila il documento MRF seconda parte Pagina 261 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Una volta accettato il materiale il RAM procede a catalogarlo e depositarlo nello scomparto appropriato Nota Le formalit amministrative dell ingresso di materiale a magazzino sono descritte nel punto Controlli e formalit amministrative Catalogazione del materiale Il RAM cataloga il materiale La catalogazione del materiale si realizza considerandone le condizioni tecniche per l utilizzo Materiale a Magazzino materiale nuovo Materiale in attesa di Riparazione Condizioni funzionali non ottimali Il materiale non deve essere utilizzato Materiale Riparato condizioni tecniche buone Mate
159. cattare automaticamente una Richiesta di Acquisto quanto la quantit di pezzi di magazzino scende sotto la soglia stabilita Questa funzione utilizzata per taluni materiali che verranno classificati come critici consentir di evitare di rimanere senza ricambi per le normali operazioni di manutenzione Chiusura dell intervento La chiusura dell intervento pu avvenire in pi fasi e La compilazione dei dati consuntivi relativi a ore materiali guasti ecc effettivamente effettuati Questa attivit pu essere svolta da chi ha effettivamente effettuato l intervento sia esso l Operatore di Thetis sia eventualmente l Operatore del Manutentore e La verifica e validazione dei dati con passaggio delle informazioni allo storico Questa operazione pu eventualmente essere effettuata da una figura di Supervisore Responsabile Operativo di Thetis oppure pu anch essa delegata al Referente Responsabile della Ditta Manutentrice Pagina 246 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Stati dell Ordine di Lavoro L andamento degli stati di un OdL segue lo schema seguente si ricorda che il primo stato sempre denominato Richiesta di Intervento RMCI Richiesta di CLIENTE Intervento Non In OdL Accettata Esecuzione Assegnata OdL MANUTENTORE Ve pd 1 Eseguito Eseguito Richiesta di OdL Riparazione Sa pelele Chiusa In Riparazione LABORATORIO Riparato Figur
160. cerca miglioramento delle infrastrutture ecc Commessa esterna Essa riguarda a commesse operative attivate a fronte di incarichi o contratti da parte dei Clienti Le Commesse si sviluppano secondo le seguenti fasi principali apertura e pianificazione comprende l individuazione e la nomina del Responsabile di Commessa RDC redazione del Modulo di Apertura Commessa la realizzazione del Piano di Sviluppo identificazione degli obiettivi pianificazione e programmazione delle attivit definizione dei mezzi delle risorse dedicate la predisposizione dei piani di fatturazione e di spesa esecuzione e controllo comprende l esecuzione delle attivit pianificate l attivit di gestione che a sua volta comporta l attribuzione dei costi la redazione dei rapporti di avanzamento le attivit di controllo le verifiche di rispondenza al contratto e agli obiettivi di commessa le eventuali revisioni di budget l emissione di fatture verso il Cliente e l accettazione di fatture dai fornitori sospensione o chiusura comprende la redazione del consuntivo finale a fronte della sospensione o del completamento delle attivit avendo raggiunto gli obiettivi preposti o per decisione della Direzione o del Cliente attivit di follow up comprende i servizi post consegna quali eventuali interventi in e fuori garanzia assistenza al Cliente nella fase operativa manutenzione azioni a fronte di reclami del Cliente Pagina 83 di 330 Cr
161. cessi continua ad essere un problema non ben risolto nei paesi centrali un chiaro esempio di quanto detto la problematica del Paradosso Europeo indicata all inizio di questo capitolo La figura 3 11 identifica i sotto processi Sotto Processi di Trasferimento Tecnologico Obiettivo Funzione Agente Struttura intermediaria Conoscenza Universit al Scientifica Settore Scientico Benefici Tecnologica Tecnologico sociali ed Imprese i Imprese Innovazione Settore Produttivo Strumenti Attori 1 COMMERCIALIZZAZIONE senza protetta Contratti TT 2 COMMERCIALIZZAZIONE con protezione Patentes PROTEZIONE PROPRIETA INDUSTRIALE E VALORIZZAZIONE licenze e spin off Figura 3 11 Sotto processi TT Fonte adattata dalla presentazione Los Parques Cientificos Fernando Albericio Universidad Complutense Madrid Parc Cientific de Barcelona 2005 Settore generatore di conoscenza PROCESSO A1 TT all interno del Settore Scientifico Tecnologico Le fasi del processo TT nel settore in questione si riportano nella figura 3 12 PROCESSO A2 TT all interno del Settore Produttivo Le fasi del processo TT nel settore in questione si riportano nella figura 3 13 Settore utente della conoscenza PROCESSO B TT all interno del Settore Produttivo Le fasi del processo TT nel settore in questione si riportano nella figura 3 14 Pagina 62 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico TT nel Settor
162. ch nelle attrezzature i metodi di lavoro oppure un mix tra tutti loro 2 Innovazione d organizzazione o di gestione Documento Innovacion_ldeas Basicas Fundacion COTEC 2000 Considerando l importanza estrema della gestione della conoscenza nei diversi modelli del processo innovativo decritti in precedenza la rilevanza della gestione degli ambienti di lavoro in Pagina 18 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione maniera che promuovano la generazione d idee il necessario supporto a livello di gestione promosso da parte delle innovazioni di prodotto e processi l innovazione d organizzazione o gestione si trasformato in un fattore d estrema rilevanza nel raggiungere l obiettivo di diventare un istituzione azienda innovativa L innovazione d organizzazione comprende il cambio d orientamento e organizzazione con la quale si sviluppano le attivit dell istituzione azienda cambiamenti nella strategia corporativa nella struttura dell organizzazione nelle tecniche di management ecc Questo tipo d innovazione ha lo scopo di facilitare l accesso ed utilizzare in maniera pi efficiente i diversi fattori della produzione Secondo l impatto dell innovazione 1 Innovazione radicale Libro Tecnologia e Innovacion en la Empresa Pere Escorsa Castells Jaume Valls Pasola Edicion 2 2005 L innovazione radicale o principale postula una rottura istantanea breakthrough rispetto al
163. chiedente Se il materiale destinato all estero il richiedente deve chiedere all Amministrazione l emissione della Fattura o del Carnet ATA Comunitario o per temporanea esportazione o di una Franco Valuta La gestione della spedizione e della relativa documentazione a cura del richiedente Nel caso di uscita temporanea di materiale dal magazzino la restituzione dovr essere corredata dal documento Restituzione materiale a magazzino Allegato 7 Il materiale verr accettato secondo quanto riportato nel capitolo Ingresso a magazzino I moduli di prelievo sono archiviati divisi per commessa a cura del RdM Pagina 264 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Allegato 1 DOCUMENTO ORGANIZZAZIONE DELLE SCAFFALATURE esempio indicativo di ona A se voi n 45 5 o A ca D A i via w p ST mi a a amaia e a Ln Z i T o 22 n a sm E LD E mm co a Ad Mass La a di Con a i O a e CO PEO fz SUS E 5555 OA YY A C UE gt 2 5 FEGEO did duo oG eae E EOS Se SE SS S a 2a Fa z0 z0 ni CH gt uu i Mi E E E E E a1 O x i gi 2 3 3 3 3 IN 0 WI U LU xt se ua i E Figura 10 3 5 Scaffalature Commesse Fonte elaborato da REFO Thetis Pagina 265 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Allegato 2 CATALOGAZIONE DEL MATERIALE MATERIALE A NAGAZIINO Commessa Crdine
164. ci che stato stabilito nel documento precedente 63482 REL 1101 0 Inboxs e Kpi s Key Performance Indicators sull applicativo Datastream Nella figura 10 76 si riportano gli Inbox s e Kpi s dell utente REFO A questo punto il Sistema di Informazione Thetis pronto per affrontare il periodo di Test del prototipo attivit 9 Pagina 203 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Ty http 51 3 1507 Datastream Ti Microsolit Internet Explorer Datastream7i ti Attiuit operative Amninb istrazioanme e Impostazione Report Campi utente Posta in arrivo Raccolta dat EZET Manutenzione o Descrizione Quantit ICUrezza Inipostazione Posta in arrivo Mimpastasone Start Center a zone KP Test report Fi Ordini di lavoro completati ultimi F giorni O INDICATORI DI PRESTAZIONE Inbox s e Kpi s Aggiorna Personalizza Aggiorna y _ Personalizza NE Operazione completata CCT frane start SQ Posta n amive C Tes Dottorato E Set up ata EJ mueres a Me E Merosot rome E Datastream T aa Ele 1s Figura 10 75 Finestra Indicatori di prestazione Fonte Software Datastream Ty http 51 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer eam 7i Posta in arrivo Operazioni EA Gestione Descrizione Quantit amp dL in fase di richiesta E CdL assagnati rifiuteti i i PFE at ade E i Ddl Assegnati A
165. completa A seguito dell intervento in funzione dell effettivo utilizzo di materiali pu essere necessario rinfoltire le scorte del magazzino Cliente La persona incaricata dell intervento comunica attraverso diversi supporti i dati necessari a Thetis per redigere il Rapporto di Chiusura Intervento ovvero e riferimento della richiesta di intervento Rdl e data dell intervento e anagrafica del mezzo luogo su cui si svolge l intervento e problema segnalato dal cliente e problema verificato dal tecnico e attivit svolte per la risoluzione del problema verificato e ore di viaggio e di lavoro e materiali di consumo utilizzati La chiusura dell intervento viene comunicata da Thetis al Cliente attraverso il Rapporto di Chiusura Intervento RCI Tale rapporto redatto sulla scorta delle informazioni formalizzate dal tecnico e integrate da eventuali altri dati gestionali e garantisce la ripristinata funzionalit del sistema Gestione dell Intervento in Datastream 7i Datastream 7i supporta la chiusura di un Ordine di Lavoro attraverso determinate funzioni i tracking dei materiali di recontizzazione di comunicazione con il richiedente Attraverso la Gestione della Funzione Magazzino con Datastream 7i possibile definire i parametri relativi ai materiali stessi Tra questi si pu ad esempio definire una Soglia di Pagina 245 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Riordino che fa s
166. comune nelle sue idee In primo luogo l universit immagine e riflesso della scienza la quale scienza poi alimentata di una ricerca senza limiti In secondo luogo le istituzioni universitarie proprio in quanto immagine della scienza hanno una finalit puramente scientifica separata e distinta dalle applicazioni professionali o pragmatiche del sapere separata del sapere professionale Una cosa importante capire quale era il concetto di scienza di queste persone in particolare del modello di Wilhelm von Humboldt Lui ritiene che lo specifico di quella che si chiama scienza che questa non deve mai essere considerata come un qualcosa gi scoperto ma al contrario come qualcosa che non potr mai essere scoperta per intero e quindi deve essere oggetto costante d investigazione L investigazione appartiene essenzialmente all universit Pagina 306 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive Questo modello afferma che la caratteristica essenziale degli istituti di studi scientifici superiori dell universit che considerano mai la scienza come un problema risolto e di conseguenza continuano sempre ad investigare il contrario della scuola dove s insegnano e si apprendono esclusivamente le conoscenze acquisite e consacrate L universit e la scuola restano contrapposte la scienza si contrappone alla professione Deve essere la ricerca che l essenza dell universit ad alimentare l insegname
167. conoscenza specifica dell ambiente al quale si trasferisce la Tecnologia Sotto gruppo UNIBO SGU Settore di conoscenza specifica sui diversi modelli di TT Pagina 105 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto Sotto gruppo Datastream SGD Il SGD integrato da Responsabile del Progetto da parte di Datastream RDPD Consulenti Datastream CD Consulente Tecnico CT Responsabile delle Attivit di Formazione RF Sotto gruppo Thetis SGT Il SGT e integrato da Responsabile generale del Progetto RDP Analista Funzionale AF Responsabile IT Thetis RTP Sotto gruppo UNIBO SGU Il SGU integrato da Dottorando UNIBO DOU Coordinatore Dottorando UNIBO CDU Tutore Dottorando UNIBO TDU Mansioni del GLP Il GLP responsabile di Implementare il Modello di TT Definire gli obiettivi le attivit e gli indicatori di controllo del progetto Fornire le varie risorse necessarie del progetto Guidare lo sviluppo della Tecnologia Definire i processi e le procedure aziendali di Thetis Prendere le decisioni critiche durante il processo di implementazione Provvedere alla formazione di tutte le persone coinvolte nella Gestione della Manutenzione Thetis Provvedere alla registrazione di tutte le attivit di personalizzazione implementate sulla Tecnologia Datastream Sotto gruppo Datastream SGD II SGD responsabile di Mettere a d
168. consegna quali eventuali interventi in e fuori garanzia assistenza al Cliente nella fase operativa manutenzione azioni a fronte di reclami del Cliente Dentro alle attivit da svolgere in queste fasi Thetis deve affrontare quella di provvedere alla Fornitura istallazione collaudo e manutenzione del Sistema di certificazione automatica e gestione del servizio SCAGS Nel caso di sistemi di gestione delle flotte di mezzi attivit preponderante nella divisione DITS la configurazione del SCAGS prevede generalmente Una Centrale Operativa fissa per gestire in tempo reale il servizio in altre parole per comunicare con i mezzi e per ricevere gestire e mantenere il complessivo dell informazione del servizio Sistema di Bordo SB installato sul mezzo per raccogliere e memorizzare i dati veri del servizio svolto percorsi tempi di passaggio sensori ambientali ecc per localizzare geograficamente il mezzo e per comunicare con la Centrale Operativa Sistema di scarico dati al deposito per trasmettere di maniera efficiente l informazione del mezzo al deposito Sistemi di informazione all utenza Pannelli Informativi nel caso TPL Diversi applicativi software per supportare le attivit descritte nei punti precedenti Infine lo scopo del presente processo quello di definire i criteri la modalit operativa e le responsabilit nell attivit di avviamento manutenzione del Sistema di Bordo Processo di Gestione del Sistema
169. copo di risolvere le problematiche usuali che si rilevano inizialmente durante la fase di partenza di un particolare progetto parametri generali della pianificazione del monitoraggio risultano simili a quelli del periodo di test riportati in precedenza nel documento 63482 REL 1100 0 Test di sperimentazione sull applicativo Datastream La figura 10 79 rivela la programmazione del periodo di monitoraggio Piano di Monitoraggio 4 settimane amp Report s Informativi i Controllo 1 4 amp 2e 4 settimane 1 settimana Azioni Correttive Monitoraggio PA _F Avviamento Datastream 2 settimane Q 2 O le2settimane 4 giorni Azioni Correttive 1 settimana IS 1 2 e l settimana 2 giorni Azioni Correttive TEMPO Mesi Figura 10 79 Programmazione del Monitoraggio Fonte elaborazione propria Base di dati PTD Personalizzazione Tecnologia Datastream Il GLP inserisce nella base di dati PTD le diverse modifiche effettuate sull applicativo versione Production rilevate durante il periodo di monitoraggio Monitoraggio permanente Thetis ha stabilito un sistema di monitoraggio permanente Ogni utente di Datastream a disposizione la base di dati PTD attraverso la quale inserisce ogni modifica introdotta Pagina 214 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit sull applicativo durante la fase di assimilazione della tecnologia L informazione di ogni mod
170. costat Odi Assegn nan in Carco OdL in stato di verifica 0 Rap Ddl chiusi in giornata su Rap Ddl chiusi in giornata su Rap OdL chiusi in giornata su totali ultimo mese valore X totali ultima settimana valore X totali ultimi 2 giorni valore x 1000 0 1000 0 1000 0 LE ATTIVITA DI PROPRIA COMPETENZA LA PERFORMANCE DELLE SUE ATTIVIT ca stan 25 res cuba Expr Datastream 7i Mi EE Ei Documenti EZ Adobe Aocbat Pro B Meraai Utente tia nu 21 Figura 10 76 Finestra Inbox s e Kpi s Fonte Software Datastream Pagina 204 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Attivit 8 Formazione delle risorse umane coinvolte Una volta implementate le attivit 1 7 il prototipo della Tecnologia Datastream e ormai pronto per affrontare il periodo di test Per affrontare questo pre avviamento della tecnologia in maniera effettiva l azienda ha attivato un periodo di attivit di formazione che consenta al gruppo di persone coinvolte di portare avanti con successo il nuovo servizio di Gestione della Manutenzione supportato dalla tecnologia Datastream che Thetis offre ai suoi Clienti in generale in maniera particolare in questo caso sul Cliente ACTV Secondo quanto detto in maniera ripetitiva nel presente documento il personale coinvolto sul nuovo servizio appartiene a Thetis ad ACTV al Manutentore al Laboratorio eppure ai vari F
171. deguati una rete di finanziamenti supporto tecnologico d alta qualit servizi ed una rete di buoni contatti con investitori assessori e potenziali partners Uno degli obiettivi principali di queste strutture intermediarie ridurre in maniera notevole il tempo d arrivo dell idea generata nel nucleo della ricerca basica al mercato tecnologico time to market Generalmente le universit e i centri parchi tecnologici attraverso le loro strutture scientifiche e tecnologiche favoriscono alle imprese spin off dell incubatrice uno sviluppo pi facile ed un investimento sensibilmente minore Strumenti per il Trasferimento Tecnologico Per sviluppare processi di TT tra i settori generatori di nuova conoscenza e gli utilizzatori della conoscenza le strutture intermediarie non sono sufficienti Le strutture svolgono le loro attivit attraverso lo sviluppo e l implementazione di diversi strumenti che facilitano il TT figura 3 9 Contratti brevetti e licenze I contratti pi diffusi sono i contratti di servizi di consulenza e di ricerca tra il settore scientifico e produttivo I brevetti e le licenze sono gli strumenti che assicurano diritti degli integranti delle diverse strutture scientifiche siccome quelli delle strutture stesse riguardo alla propriet intellettuale Generalmente questi strumenti sono gestiti dalle strutture che presentano una missione simile a quella che hanno le strutture intermediarie del tipo Uffic agen
172. dell OdL e i moduli Rdl e OdL Pagina 152 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Inserimento dei diversi Stati dell OdL definiti nella procedura 63482 REL T010 0 Descrizione del Processo di Manutenzione di Thetis Spa Appendice 10 2 Legenda stati Codice Descrizione Tabella 10 2 Stari dell OdL Fonte elaborato dal GLP http 151 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Emplorer JJ Datastream7i Impostazione Report Report di ispezione Posta in arrivo Operazioni Manutenzione Gestione AAA Quantit Pianificazione ordini di lavoro Processo Numero di Ddl in fase di e Progetti richiesta des di Richieste in ritardo di pe ii o pain di tre giorni Richieste di servizio Ispezioni Impostazione richiesta di servizio lf a a a a i Richieste di interwanto Ordini di lavor pon accettate La ura rapida ondine di Lavoro Ordinte di Lavora par AMSA DEFINIZIONE DEL VARI STATI DELL dll Aggiorna Personalizza j Aggiorna y Personalizza E Operazione completata BEST Heston O Tes Dottorato ser atrio Moor E Datastream i Merosot E mpe 1siais07 D E Merosot Porton DMI 8 Figura 10 11 Finestra Set up Stati dell OdL Fonte Software Datastream Pagina 153 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Il GLP inserisce le Autorizzazioni di Stato Parametri di sicurezz
173. della Gestione della Manutenzione Thetis Stati dell Ordine di lavoro OdL L andamento degli stati di un OdL segue lo schema seguente Figura 10 5 1 Stati dell OdL Fonte elaborazione propria Pagina 279 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Cliente ACTV Venezia Utente RMCI Responsabile Tecnico delle Manutenzione per ACTV Profilo gestionale Tipo di informazione da far vedere situazione attuale ultimo periodo 15 o 30 giorni punto 3 1 1 andamento storico punto 3 1 2 Indicatori di prestazione situazione attuale Pannello di Controllo N Rdl s N medio N medio Esecuzion N Rdl s N Rdl s In Aperte di Rdl s al di OdL s e prevista Non esecuzione storico giorno eseguiti al degli OdL s Accettate Figura 1 Figura 10 5 2 Pannello di Controllo Fonte elaborazione propria Definizione degli Indicatori Posizione 1 N totale Rdl s aperte storico Inbox Posizione 2 Intervalli N medio di Rdl s aperte al giorno Kpi 0 lt Verde lt 7 media mobile a 15 giorni Indice 8 lt Giallo lt 12 grafico Rosso gt 12 Pagina 280 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Posizione 3 Intervalli N medio di OdL s eseguiti al giorno Kpi 0 lt Verde lt 7 media mobile a 15 giorni Indice 8 lt Giallo lt 12 grafico Rosso gt 12 Posizione 4 Esecuzione degli OdL
174. della Tecnologia sia a livello interno tra gli integranti del Sistema sia a livello esterno tra il Sistema e il Cliente Questa situazione da origine all obiettivo generale del lavoro di Tesi Ai fini di raggiungere gli obiettivi presentati in precedenza il documento di Tesi si suddivide in due parti La prima Gestione della Tecnologia e l innovazione concetti fondamentali riporta alcune delle definizioni sostanziali riguardo alla tematica in questione definizioni che si utilizzeranno nella seconda parte della tesi La prima parte presenta capitoli in seguito descritti Capitolo 1 Introduzione al Processo dell Innovazione descrive le principali caratteristiche dell innovazione e riporta brevemente i vari modelli attuali del Processo di Innovazione Capitolo 2 Sistemi di Innovazione descrive gli attori essenziali del processo innovativo e la loro modalit di interagire Capitolo 3 Il Trasferimento Tecnologico tratta in particolar modo le relazioni moderne tra Universit Settore Produttivo e rileva i vari modelli esistenti nel presente La seconda parte Progetto Gestione della Manutenzione Thetis descrive in dettaglio l implementazione dell obiettivo specifico del documento di Tesi ed espone alcune conclusioni estratte durante questa fase riguardo alle future attivit di TT da affrontare da parte di Thetis in altre parole l implementazione dell obiettivo generale della Tesi La
175. delle diverse tabelle di Materiali Definizione delle diverse tabelle di attivit Elaborare le tabelle dei codici Problemi riscontrati Guasti Cause Azioni Inserimento della tabella Lavoratori Specializzazioni disponibili per lo sviluppo dell intervento di manutenzione figura 10 17 Inserimento delle varie attivit Operazioni corrispondenti ai vari tipi di interventi generici di manutenzione a guasto prestabiliti da Thetis Esempio Operazione E 001 Interventi Pannelli figura 10 18 Inserimento dei vari possibili tipi di Problemi Guasti Cause e Azioni coinvolte all interno dell intervento di manutenzione che devono essere utilizzati da parte del Manutentore al momento di realizzare la chiusura dell intervento Tabella 10 21 Pagina 163 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Ty http i 51 9 150 7 Dalastream Ti Miicrosolt Internet Explorer Datastream 7i ONTO a A Attivit operative Cliente ACTU WENEZIA Fonrnitore AACTYSOLARI maccanico Specializzazione Reparto Wista elenco vista record Commenti Tariffe Eccezioni a disponibilit Aggiungi scheda Dataspy Tuti i dipendenti a j cd Record 0 di U tzr Cliente Contiene aet 5 e Fonenitn POr Cliente Classe Gpeclalizzazione Reparto Indirizzo e mail RLACIUSOLARI meecaniee RCTV WENEZIA wO O a acrvseazior elesse aemveweza SY F____T__T____
176. di Bordo Sistema di Bordo SB La configurazione generale del SB rappresentata da Pagina 219 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit a Computer di Bordo costituito principalmente da e Ricevitore satellitare GPS e Interfaccia odometro e Identificativo dell autobus e Modulo di comunicazione a grande distanza GSM SMS DATI RADIO e Antenne GPS Wireless LAN e GSM e Interfacce CANbus e Ethernet e Altri dispositivi secondo richiesta del contratto del Cliente e Connessioni tra apparati e mezzo b Sottosistema utente solo per TPL e Sistema automatico annuncio sonoro interno prossima fermata e Sistema automatico annuncio sonoro esterno linea destinazione e Interfaccia con il i display a LED interni dell autobus e Altri dispositivi secondo richiesta del contratto del Cliente c Sottosistema di servizio e Terminale autista con tastierino e Lettore di badge a volte integrato nel tastierino e Pedale di emergenza e Altri dispositivi secondo richiesta del contratto del Cliente d Sottosistema acquisizione dati e Sensori parametri del mezzo e Sensori contapersone solo per TPL e Sensori parametri aria e Interfaccia con l obliteratore solo per TPL e Altri dispositivi secondo richiesta del contratto del Cliente Inquadramento Il processo di gestione del SB viene implementato a seguito dei seguenti punti della procedura Quas PRO Q013 Attivit di Promozione Offerta e Riesame del Contr
177. di Thetis con le diverse autorit comunali provinciali e regionali dell area veneziana capitolo 4 Presentazione di Thetis Spa vista l ubicazione dell azienda all interno del Parco Scientifico Tecnologico di Venezia VEGA a Porto Marghera e infine viste le numerose strutture universitarie esistenti nella regione Universit degli Studi di Padova Universit Ca Foscari e l Universit IUAV di Venezia Thetis e UNIBO hanno analizzato la situazione attuale del Sistema Universitario in generale dei Sistemi Nazionali Regionali Locali di Innovazione e la struttura e le attivit del PST VEGA L Appendice 11 1 Presentazione Parco Scientifico Tecnologico di Venezia VEGA riporta l analisi della rispettiva Struttura intermediaria di innovazione L Appendice 11 2 Sistema Universitario Europeo riporta l analisi della situazione attuale e futura di questo sistema Considerando le analisi svolte nell appendici precedenti Thetis e UNIBO ritengono che ci siano le condizioni strategiche nel contesto regionale per proporre ai rispettivi attori coinvolti l implementazione di una Technopolis Area Regionale di Innovazione nella sfera veneziana Le figure 11 1 e 11 2 descrivono la struttura della Technopolis Veneziana e le funzioni fondamentali del PST VEGA Pagina 298 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive p N SOCIETA Veneziana Domanda Offerta gt
178. di lavoro FEE Intervento di Manutenzione Oggetto ra D pees Ordine di lavoro nn A primario Dettagli ordine di lavoro Assegnato a A AactvaPAzioL El Codice problema marr o E Codice guasto cascass A ee Codice azione sost 585 Dettagli disponibilit Canvas Data inizio Pe A disponibilit 29 GEN 2006 12 06 El Data fine 5 GEnM 2006 12 06 disponibilit 29 GEN 2006 12 06 El Preventivo lab blico local Dipendente M Codice Commessa sm6 El Incarico fafg E Note sull incarico I___ segue mwita 1 iau O sue que nota 2 _ A Canone S N E H A Canone x Fornit irc SME 3 A Canone s Thetis y E S N p Creato da Creato in data 9 GEK 2Z00E Data apertura C Localit ACTW WE Rich x ACTW VE El Localit AMSA MI A EI Rich x AMSA MI El Ms MA vi Tes Oui n batastr com T Enaps E Tesibatto ato at 1 Manuale _ Mr F EEE E Figura 10 62 Finestra OdL in Eseguito Fonte Software Datastream REFO analizza l intervento di manutenzione e verifica l esistenza di pezzi da riparare Se non ci sono pezzi da riparare REFO cambia lo stato di tutti gli OdL s Figlio e Padre da Eseguito a Completato 3 http 51 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer be m Er Cliente ACTVW VENEZTA OdL 17533 Inter sfto di Manutenzione Stato Eseguto Oggetto MATANTI CEMETI visto record HEEE CN E tuna scheda
179. di riparazione il Laboratorio stampa il Rapporto di Intervento nel quale trova tutta l informazione riguardante all OdL in questione e trova pure l informazione da raccogliere durante lo sviluppo dell attivit di riparazione Questa informazione la deve utilizzare per realizzare la fase di chiusura del suo servizio e successivamente sar utilizzata da parte di Thetis per la chiusura dell OaL Infine il Laboratorio realizza l intervento e continua le sue attivit secondo quanto detto nel Manuale dell Utente del Prototipo Datastream Pagina 212 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit T http 1 51 3 150 7 atastream Ti Microsoft Internet Esplorer Datastream 7i START CENTER CIN O PERSONAL GdL Padre Cliente ASTV VENEZIA E OdL 17533 Interwento di Manubenzione Stato Riparsta Dogetto NATANTI ETTI CISA secondari TETI E adt secondario De zione Dipendente Stato Tipo Oggetto DdL Figlio Deattgli delli secondario OdL secondario Mistar Cbon Figura 10 78 Finestra OdL Figlio Laboratorio Fonte Software Datastream NOTA La versione finale dell applicativo Datastream pronta ad essere implementata non si riporta su questo lavoro di tesi per quanto non apporta informazione di carattere aggiuntivo che contribuisca alla miglior comprensione del lavoro realizzato nel Progetto Gestione della Manutenzione Thetis gi che non presenta delle differe
180. e Posizione La Posizione Funzionale dell oggetto che si riferisce alla sua funzione all interno del processo Thetis Sistema Uno o pi sistemi a cui l oggetto pu appartenere contemporaneamente Ubicazione la gerarchia di ubicazione geografica in cui viene strutturato il modello che individua con precisione dove si trova l Asset Unit Pagina 94 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Datastream Gestione degli interventi di manutenzione All interno di uno specifico Ordine di Lavoro possibile pianificare sia l attivazione dell OdL siano i diversi componenti definire e registrare lo svolgimento di diverse Attivit l utilizzazione della manodopera e i pezzi a magazzino Programmazione degli Ordini di lavoro Datastream consente di pianificare in modo dinamico e in tempo reale gli OdL La soluzione ha una speciale funzione che permette al Pianificatore di visualizzare la programmazione degli Ordini di Lavoro previsto in un periodo di tempo specifico per Commessa e una visualizzazione delle attivit in formato tipo GANTT con possibilit di valutazione del livello di saturazione delle risorse sia per specialit che per Persona che ha lo scopo di facilitare la programmazione manuale della situazione provando a spostare le attivit in giornate contigue o diverse Analisi delle attivit manodopera e parti a magazzino Per ogni singola Attivit dell OdL po
181. e RCC Referente del Cliente per la Commessa RdC Responsabile di Commessa Thetis Datastream RDP Responsabile di Progetto Thetis Datastream RdD Responsabile di Divisione Thetis DITS RdU Responsabile di Unit SFOR REFO Referente Operativo Thetis per la Manutenzione RMDM Responsabile della Manutenzione del Manutentore TELI Tecnico incaricato Manutentore UNIBO Gruppo di Lavoro UNIBO Introduzione I test di sperimentazione si sviluppano sul Prototipo elaborato da parte del GLP nella versione Training dell applicativo Datastream L obiettivo sottoporre il prototipo a diverse prove simile alle attivit di simulazione realizzate durante il ciclo di formazione ma questa volta affrontando la realt operativa del ciclo di manutenzione Thetis e quindi sottomesso ai veri requisiti dei vari utenti e in maniera contemporanea ai vari problemi che dovr far fronte durante la sua implementazione I problemi riscontrati durante il periodo di Test daranno vita all applicazione di diverse azioni correttive sul prototipo attraverso le quali si ottimizzera la Tecnologia Datastream e Thetis si trover nelle condizioni di poter avviare il Sistema di Gestione della Manutenzione supportata da Datastream sulla Commessa ACTV Venezia e in seguito a livello complessivo aziendale sul resto delle sue Commesse Metodologia delle attivit di Test Il GLP organizza il periodo di Test Il GLP definisce la tempistica dei vari Test s Il GLP defini
182. e Titolo doc Inbox s e Kpi s Key Performance Indicators sull applicativo Datastream Codice doc 63482 REL T101 0 Distribuzione REFO MM SFOR SIST file 63482 Rev Data Emissione per Pagg Redaz Approv Autorizz 0 Implementazione 12 FG MA Thetis 2 3 Pagina 277 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Glossario e Acronimi Ral Richiesta d Intervento RMCI Responsabile Tecnico della Manutenzione per il Cliente RdC Responsabile di Commessa REFO Referente Operativo Thetis RMDM Responsabile della Manutenzione del Manutentore RdL Responsabile del Laboratorio per Thetis OdL Ordini di Lavoro Inbox Indicatore di Performance Informazione numerica Questo indicatore normalmente fa vedere l informazione pi specifica corrispondente principalmente ad un momento specifico di interesse Kpi Indicatore di Performance Informazione numerica e grafica Questo indicatore normalmente fa vedere l informazione referente ad un periodo determinato di tempo Introduzione Il presente documento costituisce la definizione degli Indici di Prestazioni utili alla gestione del servizio di manutenzione per la parte finora implementata da Datastream relativa alla gestione del ciclo di manutenzione a guasto Gli indici di prestazione vengono definiti per le varie tipologie di attori coinvolti nel processo Cliente Thetis Manutentori e laboratori Obiettivo dell indice di prestazione quel
183. e Scientifico Tecnologico Supporto economico Supporto economico Governo Da Settore Produttivo Pubblicazione dei lt PRERA gt A o Risultati ettore Produttivo INVENZIONE Ritorno economico y gt Ritorno economico Settore Scientifico Al gruppo di ricerca Tecnologico ricercatore Creazione OPZIONI DI LICENZA Ad una impresa di Spin off gt esistente Figura 3 12 A1 TT Settore Scientifico Tecnologico Fonte adattata dalla presentazione Parques Cientificos y Transferencia de Tecnologia Victor Gomez evento I D en cooperacion la asociacion publico privada Parc Cientific de Barcelona 2005 TT nel Settore Produttivo Supporto economico proprio del Settore Produttivo nova gt Ritorno economico al gruppo di ricerca ricercatore Ritorno economico lt Settore Produttivo OPZIONI DI LICENZA Ad una Impresa esistente Figura 3 13 A2 TT Settore Produttivo Fonte adattata dalla presentazione Parques Cientificos y Transferencia de Tecnologia Victor Gomez evento I D en cooperacion la asociacion publico privada Parc Cientific de Barcelona 2005 Pagina 63 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico TT nel Settore Produttivo a 3 Identificazione di 1 Planificazione 2 Valutazione i i ha E Miglioramenti tecnologici e Organizzazione dell impresa e organizzazionali 4 Sviluppo di un Piano Tecnologico Strategia aziendale Strategia
184. e ad uno stato generico d innovazioni incrementali Progressivamente si passa da una situazione iniziale caratterizzata dalla presenza di mano d opera altamente qualificata attrezzatura normale e preoccupazione per il risultato del processo o prodotto ad un altra nella quale gli aspetti rilevanti sono la produzione a grossa scala l intensit in beni capitali mano d opera meno qualificata e una graduale riduzione del costo La diminuzione dei costi descritta in precedenza dovuta alle innovazioni incrementali si manifesta nella curva d apprendimento o esperienza learning curve della figura 1 6 Pagina 19 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione Costo unitario di produzione Tempo Figura 1 6 Curva d apprendimento o esperienza Fonte Utterback 1982 La figura 1 7 Invece fa vedere la curva di Utterback Abernathy che indica che un innovazione di prodotto normalmente proseguita da innovazioni di processo le quali generano abbassamenti dei costi di produzione verso la strada dello Standard Innovazione del prodotto Area guidata dai bisogni Innovazione di processo Area guidata dal Area guidata ritmo dell output dalla tecnologia Tasso di cambiamento tecnologico Area guidata dai costi y gt Processo non coordinato Processo standardizzato Max performance di prodotto ______ Min costo del prodotto Stadio dello sviluppo Figura 1 7 Stadi di sviluppo de
185. e attrezzando alcuni edifici storici del XVI e del XIX secolo con un investimento di oltre 10 MECU al quale hanno contribuito i Soci industriali per il 35 l Unione Europea per il 40 la Regione del Veneto e il Comune di Venezia per il restante 25 L iniziativa Thetis stata qualificata come uno dei 32 Progetti Pilota Urbani europei e in particolare come uno dei 5 a carattere tecnologico l unico di questo tipo in Italia Figura 4 2 Sede di Thetis Arsenale di Venezia Fonte Thetis Spa Thetis ha pure una seconda sede situata a Porto Marghera all interno del Parco Scientifico Tecnologia di Venezia VEGA Pagina 68 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis A 2 Venezia Belluno A 14 Venezla Trieste Favaro Vio Campalto Mestre Mestre Figura 4 3 Sede di Thetis Porto Marghera Fonte Thetis Spa Le attivit sono svolte da risorse umane specializzate in laboratori dotati di attrezzature di avanguardia Le modalit operative messe in atto da Thetis derivano direttamente dalle procedure e dall esperienza maturata nei grandi progetti di ingegneria internazionali a garanzia del raggiungimento dei risultati previsti nel rispetto dei tempi e dei costi e nell ambito di un rapporto altamente professionale col Cliente Thetis svolge anche attivit di formazione nei settori tecnologici di competenza a livello nazionale e internazionale Il Sistema di qualit Thetis certificato ISO
186. e mondi Pagina 300 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive La nuova struttura postula la generazione di un nuovo tipo di risorse umane capace di comprendere la cultura imprenditrice aziendale e la cultura universitaria La struttura prende come elemento centrale e strategico nel corto e il mediano termine lo strumento Mobilit delle Risorse Umane strumento il quale consentir nel mediano e lungo termine generare questo nuovo tipo di risorse umane La struttura intermediaria si compone di personale fisso provenienti sia dell ambito universitario come di quello produttivo competente nei processi di Innovazione e Trasferimento Tecnologico Si compone allo stesso tempo di personale universitario e aziendale che attraverso della mobilit temporanea passano di un ambito all altro Basicamente si compone di dottorandi che realizzano le loro attivit di formazione all interno di questa nuova struttura operando parallelamente nell universit per quanto riguarda alla sua formazione rispetto di tematiche come metodologie di ricerca eppure riguardo ad aspetti legati alle attivit didattiche e nelle aziende partecipanti e promotrice di questo strumento di mobilit dottorandi continuano ad avere la solita formazione su particolari temi di loro interesse e senz altro di interesse dei rispettivi ambiti universitari e imprenditoriali e in maniera simultanea in argomenti basici collegati alla gestione delle co
187. ecipano nella produzione diffusione e utilizzo della conoscenza nuova ed economicamente utile in un paese o regione determinata Un SNI sociale processo di apprendimento e dinamico processo di retro alimentazione Lundvall 1988 Il SNI comprende a tutti gli attori e le attivit dell economia coinvolte nei processi di produzione ed assorbimento della conoscenza necessaria nello sviluppo delle innovazioni industriali e commerciali che promuovono lo sviluppo economico Documento Entender la innovacion la necesidad de un metodo sistemico O Doherty D Arnold E Commissione della Comunit Europea IPTS Institute for Prospective Technological Studies 2002 MODELLO SISTEMA NAZIONALE DI INNOVAZIONE INTORNO Figura 2 3 Modello Sistema Nazionale di Innovazione Fonte elaborazione propria Pagina 33 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione Il modello Sistema Nazionale di Innovazione postula che impresa si trova al centro del processo innovativo La conoscenza pu essere generata all interno di ognuno degli attori ed concepita per risolvere siano dei problemi teorici come quelli di caratteristiche pratiche Modello Modo 2 Nuova produzione della conoscenza anni 90 Gli autori di questo modello Gibbons Limoges Nowotny Schwartzman Scott Trow 1994 postulano che il tradizionale processo di produzione della conoscenza Mode 1 tradizionale attivit di ricerca delle universit non
188. eferente Operativo Thetis entra nel sistema di Manutenzione Thetis Tecnologia Datastream attraverso la sua rispettiva login password e controlla le Rdl s inserite da parte di ACTV figura 10 36 Simile al Cliente ACTV una volta inserita correttamente la login e la password REFO entra nella finestra del sistema e visualizza sulla sinistra blocco relativo agli Inbox e Kpi s diversi indicatori di performance che danno indicazioni riguardanti gli OdL in fase di Rdl le Rdl non accettate OdL Assegnati accettati OdL in stato di verifica di eseguito ecc figura 10 37 NOTA Gli Indicatori di Performance Inbox e Kpi s di ogni attore del ciclo di manutenzione Thetis si descrivono nell Attivit 7 Definizione del Sistema di Informazione della Gestione della Manutenzione Sulla destra della finestra invece REFO trova il men Lavoro Magazzini Produzione Impostazioni customizzato per accedere alle varie Rdl agli OdL e infine alle varie attivit di sua responsabilit descritte nelle procedure 63482 REL T010 0 Descrizione del Processo di Manutenzione di Thetis Spa e 63482 REL T020 0 Gestione dei Magazzini e Handling dei materiali Pagina 177 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit 3 Dat stream Ti Mi crosat Internet Emplorer Re Modifica Multa Preferiti Srumenti _ Q mero DIETA Cerca 2 efern MES EPE e 18 http 1151 9 150 7
189. egli Studi di Bologna e Datastream il quale si trova al punto centrale del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis NOTA il concetto Incorporazione comprende il periodo di tempo che va dal momento in cui la tecnologia Datastream gi stata acquisita da parte di Thetis al momento della sua implementazione e utilizzo da parte di Thetis Tempistica del Progetto Il progetto Gestione della Manutenzione Thetis presenta una durata di un anno e mezzo ottobre 2003 maggio 2005 in termini complessivi cio considerando l implementazione su diversi Clienti di Thetis L implementazione del progetto sul particolare Cliente ACTV Venezia ha una durata specifica di sette mesi ottobre 2003 aprile 2004 Pagina 90 di 330 Crisologo Martin Villanueva CAPITOLO 6 PRESENTAZI ONE AZI ENDA DATASTREAM Presentazione generale La Societ Fondata nel 1986 Datastream presente tutto il mondo con clienti in oltre 140 paesi Datastream Systems Inc NASDAQ DSTM fornisce soluzioni software e servizi per l Asset Performance Management e Gestione della Manutenzione in tutto il mondo e in Italia pu vantare oltre 230 clienti in tutti i principali settori Le soluzioni Datastream uniscono le funzionalit di gestione della manutenzione con quelle di Asset Performance Management ed aggiungono avanzate capacit di analisi e simulazione fornendo una piattaforma potente e flessibile per ottimizzare la
190. egli attori principali Responsabile di Commessa Thetis profilo RdC Il Responsabile di Commessa la figura incaricata della gestione generale di tutti gli aspetti del lavoro oggetto del contratto al fine di ottemperare ad esso raggiungendo alti livelli di customer satisfaction Per quanto riguarda la fase di manutenzione esso e Coordina i tecnici addetti alla manutenzione avvalendosi delle risorse presenti nelle Unit tecniche di Thetis e Stabilisce considerando i dati economici in suo possesso le modalit di gestione della documentazione attingendo a risorse esterne e selezionandole ove sia richiesto e Gestisce le comunicazioni con il management della committenza nell ottica di una veloce risoluzione dei problemi Pagina 250 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Referente Operativo Thetis per le manutenzioni profilo REFO Il Referente Operativo per un dato contratto ha la responsabilit tecnica e gestionale di ottenere i risultati prefissati dal Responsabile di Commessa relativo a quel dato contratto Esso inoltre e Coordina il lavoro dei tecnici interni ed esterni attraverso la gestione degli stati degli Ordini di Lavoro controllandone quindi i risultati e Gestisce le comunicazioni con i tecnici della committenza nell ottica di un efficace individuazione e risoluzione dei problemi e Riferisce al responsabile di Unit tecnica e al Responsabile di Commessa sull andamento dei la
191. ena inserita con possibilit di visualizzarne i dettagli FILLAR MURAMI ALTEC LI MAG 005 16 COLONNA D ACCADEMIA DH POSIZIONE CEL Fi Richee sta de L67GIU 005 11 0 PANMELLO SITUATO d intervento 30 GIU 2005 13 0 22 GIU 2005 i6 4 PRESSO ACCADEMIA LATO DESTRO MARE TERR sta Tesi Out Bor E Datastream 7 Mi amp btkp 151 9 150 2 documentiok E adobe 0 E Figura 10 38 Finestra Elenco OdL e RdI Fonte Software Datastream REFO pianifica le diverse attivit corrispondenti all intervento di manutenzione descrivendo dettagliatamente e di maniera obbligatoria le azioni da implementare le ore previste per l intervento i diversi tipi di risorse umani coinvolti la data di inizio e la data di fine attivit e il numero di persone necessarie a livello complessivo figura 10 40 REFO pianifica la manodopera coinvolta in ogni attivit descritta nella finestra precedente REFO specifica per ogni attivit dell intervento e per ogni tipo di specializzazione l azienda fornitrice della manodopera il giorno e il numero di ore di cui l intervento ha bisogno di quel tipo di manodopera figura 10 41 Pagina 179 di 330 Crisologo Martin Villanueva ET ttp TE Datastream 7i be cn Implementazione delle Attivita 151 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer Cliente amp STW VENEZIA Stato Richiesta d intervento Oggetto NATANTI ER EEE CUTE CEE CEE Auna scheda O
192. ent COS ht Assistenza Lawori Contabilit Lawori Servizi Topo grafici Ass Contabilit Indagini Controllo Qualit hiateriali Segreteria Tecnica Ingegneria Sistemi Intelligenti di Trasporto DITSI Coordinamento Operativa COOP SFOR Gestione Progetto REPO Ingegneria dei Sistemi Laboratorio Sistemi SIST LASI Figura 4 5 Organigramma Thetis Fonte Thetis Spa Studi e Analisi Ambientali Gestione Progetto REPO Laboratorio Ambiente LAMB CONAI Studi Ambientali SAMI hMisure Ambientali ch mBr Pagina 72 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis Settori di Attivit NOTA Ingegneria civile e del territorio Studi di fattibilit e studi di sistema master plan territoriali e piani di intervento studi di impatto ambientale progettazione preliminare definitiva esecutiva direzione lavori e project management servizi di assistenza tecnica e construction management rilievi indagini e monitoraggi sistemi informativi per il territorio GIS ecc Studi e analisi ambientali Piani e reti di controllo ambientale misure in campo con campionamento ed analisi di acqua aria suoli sedimenti ed organismi attraverso un proprio laboratorio e utilizzando le pi avanzate tecniche sistemi informativi e banche dati per l ambiente a supporto dei processi decisionali Sistemi intelligenti per i trasporti ITS Sistemi AVM Automatic Vehicle Monitoring p
193. entifico tecnologico siccome del supporto e incentivi dell Amministrazione Pubblica La professionalit nella commercializzazione della tecnologia Questo punto dipende in maniera diretta del tipo di strutture intermediarie generate delle risorse umane attori impegnate in queste organizzazioni e la consistenza degli strumenti sviluppati Facilit di assorbimento della tecnologia da parte del settore produttivo Questo punto dipende in maniera diretta della struttura composizione del tessuto industriale della qualit delle risorse umane impiegate nel settore produttivo il ruolo dell Amministrazione Pubblica nel promuovere l implementazione di una cultura innovativa nonch gli incentivi e i supporti allo sviluppo di progetti di innovazione tecnologica All interno di questo macro processo di TT possiamo identificare due sotto processi di TT diversi che si devono articolare e complementare nell implementazione del processo stesso Precisamente questo punto l articolazione e la complementariet risulta il punto pi importante sul quale bisogna lavorare e sviluppare diversi modelli teorici e pratici da ottimizzare in maniera continua gi che proprio questo punto stato storicamente il punto critico di non successo delle attivit di TT nei paesi sviluppati e ovviamente in quelli sotto sviluppati Ancora oggi l articolazione Pagina 61 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico di entrambi i pro
194. ento che Thetis un integratore di sistema e di conseguenza all interno dei suoi processi di lavoro Thetis coinvolge differenti organizzazioni che interagiscono tra di loro e con i vari Clienti La gestione dei magazzini e la gestione dei materiali non fanno eccezione a questa regola e in particolare il Diagramma dei percorsi e il Diagramma di identificazione dei magazzini nel punto Movimentazione del SB scorte nel processo del documento Gestione del Sistema di Bordo ci fanno vedere i diversi magazzini e i diversi attori che ci sono all interno delle attivit di Thetis La procedura Gestione dei Magazzini e Handling dei Materiali unifica e regolarizza la modalit alla quale devono far riferimento i vari attori responsabili della gestione dei diversi magazzini Regola il ciclo logistico di tutti gli elementi utilizzati nelle attivit di manutenzione sia a guasto come preventiva e predittiva dalla fase di approvvigionamento all utilizzo e la chiusura dei loro cicli di vita L Appendice 10 3 riporta la procedura in questione Pagina 138 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Procedure codifica del materiale a magazzino Questa procedura complementare alla procedura Gestione dei Magazzini e Handling dei Material La procedura in questione garantisce la corretta gestione dei magazzini assicurando la rintracciabilit del materiale nelle rispettive attivit di ma
195. er assicurare il successo nell implementazione e assimilazione della tecnologia e per realizzare posteriori ottimizzazioni sul sistema di manutenzione Thetis Pagina 129 di 330 Crisologo Martin Villanueva Pianificazione delle Attivit DETE UE GERE TES IEA Il Diagramma delle Responsabilit Figura 9 2 stabilisce eppure documenta in maniera chiara la distribuzione delle responsabilit specifiche di ognuno degli attori coinvolti nel progetto Thetis Datastream nel confronto della Pianificazione delle Attivit descritte in precedenza Il Diagramma delle Responsabilit stato uno strumento di enorme utilit nelllassicurare il successo del progetto Thetis Datastream gi che stato analizzato e accettato dai diversi attori e quindi si trasformo in un documento modello e con la propriet di non poter essere rifiutato da parte di nessuno di loro Diagramma delle Responsabilit Definizione Procedure Thetis supportate da Datastream Attivit 1 2 3 4 5 7 Set up Datastream Attivit 6 Pre Formazione Attivit 8 S Teste aggiustamento Datastream Attivit 9 10 Ri li Avviamento del Sistema Attivit 11 Figura 9 2 Diagramma delle Responsabilit Fonte elaborazione propria Definizione delle Responsabilit SGT 1 Progetto Gestione della Manutenzione e Definire gli obiettivi del Progetto e Portare avanti il Progetto e Mettere a disposizione le risorsi per lo svolgimento del Progetto 2
196. er favorire la creazione e l evoluzione di imprese di elevato contenuto tecnologico Per fare ci l incubatrice offre spazi e servizi di supporto comuni con l obiettivo di incrementare la possibilit di sviluppo e di facilitare la loro sopravivenza Queste strutture promosse da parte del settore pubblico nonch privato sono progettate in maniera adatta per consentire l implementazione reale dell azione di incubazione di imprese in altre parole consentire agli imprenditori di trasformare le sue idee in un prodotto commerciale attraverso il supporto tecnico ed un attivit di accompagnamento imprenditoriale In maniera generica possiamo distinguere incubatrici industriali generate in maniera intrinseca da parte del settore industriale incubatrici tecnologiche sviluppate intono a centri tecnologici e promosse da clusters tecnologici e incubatrici universitarie incubatrici sviluppate da parte del settore scientifico Le strutture intermediarie pi potenti nell implementazione di processi TT sono le ultime due incubatrici tecnologiche e incubatrici universitarie Le incubatrici generate da parte di questi settori si considerano strutture intermediarie tra generatori di conoscenza e i ricettori di essa i quali trasformano le idee generate dai gruppi di ricerca in innovazione tecnologica Queste incubatrici offrono alle nuove imprese spin off di base tecnologica una buona localizzazione in spazi a
197. er servizi di trasporto pubblico e per flotte multiutilities sistemi di ausilio per la sicurezza della navigazione VTMIS Vessel Traffic Management and Information Systems e PCS Port Community System Pilot Portable Units centrali di supervisione e controllo sistemi di gestione della logistica multimodale considerando che il lavoro di tesi stato realizzato sul settore Sistemi Intelligenti per i Trasporti ITS in questo capitolo si tratta soltanto in maniera specifica le attivit di Thetis in questo settore Sistemi intelligenti per i Trasporti ITS Il ruolo Thetis opera come Integratore di sistema Progetta realizza e fornisce sistemi chiavi in mano per rispondere alle esigenze del Cliente in diversi ambiti nella gestione di flotte di trasporto pubblico e privato nell ambito della mobilit sostenibile e nel campo della sicurezza della navigazione Consulente In qualit di consulente affianca il responsabile di procedimento nella definizione di studi di fattibilit progettazione preliminare ed assistenza tecnica nello sviluppo di gare internazionali Service provider La societ in grado di fornire servizi anche in outsourcing relativi a sistemi AVM rendicontazione del servizio ed analisi performance Il contesto Aziende di Trasporto Pubblico Porti Aziende Multiutilities Infomobilit Canali navigabili Pagina 73 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Aziend
198. eranno il successo del nuovo servizio Ay Nel capitolo 9 si riporta la Pianificazione delle Attivita del progetto nella quale si osservera le procedure di lavoro Thetis identificate come quelle coinvolte nel ciclo manutentivo aziendale Gestione del SB Gestione della Manutenzione Correttiva Gestione dei Magazzini e dei Materiali Pagina 88 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Progetto Gestione della Manutenzione Thetis La procedura di Gestione della Manutenzione Correttiva in particolare stabilisce il ciclo Manutentivo aziendale e la rispettiva struttura generica responsabile AA ge fa penna if o cca se cin ATT O j map z PA n m 1 A E a iii r El A ci E ci Tesi o bo A da E APA mi SISTEMAZIONE APPARATI Faani ni CF m li E F EENE LEI AENA TEITTE LA LI GIMERSIOHI PEIHEIPALI AUREA TES LE PIPA ES A RE TTRACE n A A AS PTE EA vii TA Rete DIL PELEAS ABB SERIE 60 Fia RERLESLI Figura 5 3 SB nei Natanti Fonte Thetis Spa Struttura responsabile Le figure interessate alla procedura in questione sono in linea di massima quattro diverse organizzazioni Thetis per quel che concerne l organizzazione dell intervento la gestione delle comunicazioni fra le parti la tenuta sotto controllo dei costi Cliente per quanto concerne la parte di rilevazione del guasto le comunicazioni con Thetis la gestione del magazzino e le att
199. erno dell applicativo definire le regole di questo tipo di gestione significa in pratica definire la gestione dei Moduli Rdl e OdL Il Modulo Work il modulo centrale della Tecnologia Datastream quello che consente Pianificare programmare e attivare ogni particolare tipo di intervento ed quello che permette la registrazione delle attivit fatte e quindi il modulo che ci consente di effettuare le diverse statistiche e di avere la traccia e lo storico del servizio di manutenzione sviluppato da Thetis Eventi pi rilevanti Manutenzione a Guasto e Definizione del Modulo Rdl e il Modulo OdL 3 Set up Modulo Base Il Modulo Base inserisce nell applicativo tutti i ruoli partecipanti nel ciclo manutentivo Thetis definito nell attivit 5 L insieme di questi ruoli reali si inseriscono formalmente in Datastream attraverso la definizione di due parametri chiamati Gruppi Utenti e Utenti ruoli definiti in questi parametri sono quelli che gestiranno gli interventi di manutenzione in Datastream e quindi sono quelli che gestiranno i rispettivi Moduli Rdl e OdL inseriti prima nel Modulo Work Il Modulo Base identifica le Autorizzazioni di sicurezza di ogni utente riguardo all utilizzo dei moduli Rdl e OdL Eventi pi rilevanti Analisi dei diversi utenti intervenenti nella Gestione della Manutenzione secondo la rispettiva procedura di lavoro Identificazione dei diversi profili di uten
200. ervento svolge l intervento e gira il Rapporto d Intervento a Thetis 2 5 Thetis gestisce la sostituzione e riparazione dei Materiali RdU SFOR Rapporto d Intervento OdL per il Laboratorio Thetis riceve il Rapporto d Intervento e procede alla riparazione dei pezzi da riutilizzare 2 6 Sostituzione o riparazione del Materiale Responsabile del Laboratorio OdL di Thetis Certificato di Collaudo FAT Il Laboratorio controlla e ripara i pezzi da riutilizzare da parte di Thetis Pagina 237 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Pagina 238 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit APPENDICE 10 2 MANUTENZI ONE THETIS THETIS Committente Thetis SpA Oggetto Gestione della Manutenzione Titolo doc Descrizione del processo di manutenzione a Guasto di Thetis Spa Codice doc 63482 REL T010 0 Distribuzione MM SFOR SIST file 63482 Rev Data Emissione per Pagg Redaz Approv Autorizz 0 Implementazione 22 GF MA FG 2 3 Pagina 239 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Glossario e Acronimi RCI Rapporto Di Chiusura intervento REFO Referente Operativo Thetis RAC Responsabile di Commessa RdD Responsabile di Divisione RDI Richiesta di Intervento RCC Referente per la Commessa del Cliente RMCI Referente per le Manutenzioni del Cliente RMDM Responsabile della Manutenzione della ditta subfornitrice ODL Ordine Di Lavoro
201. esponsabili di procurare i vari elementi elencati in precedenza sia nell Anagrafica dei Natanti sia in quella dei Pannelli figura 10 22 Inserimento dei Produttori degli elementi elencati sia nell Anagrafica dei Natanti sia in quella dei Pannelli figura 10 23 Collegamento tra di loro delle varie tabelle precedenti Parti Fornitori Produttori Chiaramente l idea quella di contare con l informazione aggiornata riguardo al produttore e fornitore di ogni scorta a magazzino Questa informazione risulta molto importante sia per il Manutentore all ora di portare avanti un intervento sia per REFO al momento di dover effettuare una richiesta d acquisto all interno di Thetis e infine risulta molto utile al riparto Acquisto nel portare avanti le sue mansioni figura 10 24 e 10 25 Pagina 168 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Tj http 51 3 150 7 Datastream fi Flhcrosolt Internet Explorer Datastream7i Organizzazione ACTW VENEZIA Fornitore EUROTECH S P A Eeurotech spa Lingua Ttabiano Vista elenco MAATTI Aggiungi scheda Record di 6 Ca nessun fitro l ai Fornitore Descrizione Drganizzazione Lingua Termine di consegna giorni Valuta Mome contatto Telefilm S P A GSA TER SAL GSATEA SAI RCTU VENEZIA mw I I SI Le Antenne S r l ACTW WENEZIA M C PLASTIC E Plastic srd ACTU VEMEZIA ttaliano SAL e li TTT Ta Taro FORNITORI
202. estione della Manutenzione a Guasto Gestione della Manutenzione Preventiva Predittiva Gestione dei Magazzini e Codifica del Materiale a Magazzino Considerando l informazione raccolta in precedenza il GLP insieme ai vari Responsabili di Commessa e al Responsabile della Divisione DITS vedere organigramma aziendale Figura 4 5 sviluppa le diverse bozze di queste procedure di lavoro Thetis La versione finale di queste procedure si sono sviluppate nell attivit 4 una volta analizzate in maniera particolare le caratteristiche della Tecnologia Datastream nella prossima attivit 3 NOTA Le attivit riguardanti allo sviluppo della procedura Thetis di Gestione della Manutenzione Preventiva Predittiva stata posticipata come conseguenza delle caratteristiche delle attivit di manutenzione finora sviluppate da parte di Thetis e dei requisiti attuali dei Clienti identificati durante l implementazione delle attivit 1 e 2 La Gestione della Manutenzione da parte di Thetis come si gi descritto un servizio totalmente nuovo che l azienda offre ai vari Clienti Finora le attivit di questo tipo erano eventuali e quindi non formali e non provviste da una metodologia stabilita formalmente all interno dell azienda Tutto ci ha messo in evidenza la mancanza d informazione e di dati riguardo alle caratteristiche delle attivit di manutenzione da parte di Thetis Analisi dei costi delle attivit di manutenzione Analisi dei
203. ette 1 4 Magazzinaggio Fornitore Fornitore Prodotto servizio Thetis Certificato Collaudo FAT Scheda ingresso merce a magazzino Pagina 234 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Il magazzino riceve il prodotto Thetis compila la scheda ingresso e procede ad immagazzinare il prodotto Thetis 1 5 Magazzinaggio Thetis Gestore magazzino Thetis Prodotto servizio Thetis Certificato Collaudo FAT Scheda ingresso merce a magazzino Il magazzino riceve il prodotto Thetis compila la scheda ingresso e procede ad immagazzinare il prodotto Thetis 1 6 Magazzinaggio Cliente Gestore magazzino Cliente Prodotto servizio Thetis Certificato Collaudo FAT Scheda ingresso merce a magazzino Il magazzino riceve il prodotto Thetis compila la scheda ingresso e procede ad immagazzinare il prodotto Thetis 1 7 Prelievo del materiale ed installazione sui mezzi Installatore Elenco dei pezzi da installare e dei mezzi sui quali si devono installare i vari pezzi Rapporto di installazione
204. etto vigente ancora oggi L autonomia dell universit medievale gestita e rinchiusa in un monastero un concetto vigente ancora oggi in molte universit al mondo le quale sono governate come una repubblica sovrana all interno di un paese i cui cittadini sono i suoi professori studenti e impiegati Prima Missione dell Universit INSEGNARE Seconda Missione dell universit Durante il secolo XIX e dopo la rivoluzione della scienza secoli XIV XVII ebbe luogo la prima Rivoluzione accademica che modific il modello universitario medievale in maniera radicale cambiando quindi la sua rispettiva missione Nasce un modello completamente diverso il modello tedesco Il nuovo modello universitario tedesco stato ispirato e promosso da almeno quattro opere diverse ossia dalle idee e dagli scritti pubblicati da Schelling 1803 con il titolo Lezioni sul metodo dello studio accademico Fichte 1807 con il titolo Piano ragionato per erigere a Berlino un istituto d insegnamento superiore che sia in connessione appropriata con un accademia delle scienze Schleiermacher 1808 con il titolo Riflessioni occasionali sulle universit di stampo tedesco Infine e soprattutto Wilhelm von Humboldt 1810 con il titolo Sullorganizzazione interna ed esterna degli istituti scientifici superiori a Berlino Questi quattro pensatori tedeschi hanno due principi fondamentali in
205. fficile prevedere le conseguenze che potrebbero generare Ricerca Basica Ricerca Applicata e Sviluppo Tecnologico R amp S All interno del processo innovativo normalmente si separa quello che si considera R amp S del resto delle fasi Questo succede perch ci sono degli aspetti della ricerca scientifica che superanno il piano d attuazione dell innovazione e incluso quello dell innovazione tecnologica gia che il suo scopo di generare nuova conoscenza non deve per forza essere collegato ai processi d innovazione del settore produttivo La figura 1 1 ci indica ci che stato detto Pagina 11 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione Innovazione Tecnologica Ricerca Scientifica e Sviluppo Tecnologico Innovazione Figura 1 1 Piano d attuazione dell innovazione tecnologica Fonte Piano Nazionale di Ricerca Scientifica Sviluppo ed Innovazione Tecnologica 2000 2003 Spagna La R amp S si compone di tre categorie ricerca basica ricerca applicata e sviluppo tecnologico o sperimentale Ricerca Basica e La ricerca basica comprende dei lavori sperimentali o teorici che si svolgono principalmente allo scopo di ottenere nuovi conoscimenti riguardo ai fondamenti dei fenomeni e fatti osservabili senza pensare di porgergli nessuna applicazione o utilizzazione determinata Manuale di Frascati 2002 OCDE e Ricerca svolta senza essere collegata in maniera diretta ad un appl
206. gestione delle performance degli Asset e gestire tutti i processi relativi alla manutenzione fino ad arrivare anche ai servizi After Sales Customer Service Datastream Utilizzando le soluzioni Datastream le aziende sono in grado di mantenere e gestire gli Asset aziendali siano essi attrezzature impianti veicoli infrastrutture o immobili e creare al contempo analisi e previsioni utili per migliorare le performance future La soluzione di punta Datastream 7i disponibile in ben 22 lingue diverse fornisce un infrastruttura completa di Asset Performance Management interamente basata su Web Pagina 91 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Datastream NOTA in questo lavoro di tesi si utilizza in maniera simile le parole Asset e Unit Le Competenze Datastream in grado di affrontare ciascun progetto secondo le specifiche esigenze del Cliente passando quindi da progetti molto semplici e lineari ove si voglia semplicemente adottare un buon sistema di gestione della manutenzione fino ad arrivare a progetti pi complessi nei quali si voglia sviluppare il pi avanzato tema dell Asset Performance Management O di monitoraggio degli Asset L esperienza di Datastream include anche il tema di servizio pos vendita dove le Aziende produttrici di Macchine ed Impianti desiderino offrire un miglior servizio post vendita ai propri Clienti La Metodologia A secondo della dimensione del pro
207. getto e della sua complessit Datastream pu applicare diverse metodologie consolidate per lo sviluppo del progetto stesso La Metodologia Pathways adatta ai progetti pi impegnativi garantisce uno sviluppo sicuro e controllato nonch documenta in modo adeguato tutte le diverse fasi Le Soluzioni Datastream Le soluzioni Datastream forniscono quindi alle aziende la capacit di gestire mantenere e tenere traccia degli Asset abbinando a questo la capacit di analizzare i risultati della gestione ed utilizzare i dati e le informazioni per indirizzare e supportare al meglio il processo di decisionale Datastream offre una gamma di soluzioni per aziende di qualsiasi dimensione dalle piccole organizzazioni a grandi aziende multi site che necessitano sistemi con potenti funzionalit L offerta include oltre alla soluzione di punta Datastream 7i anche la soluzione MP2 disponibile nella versione Professional e Enterprise Datastream 71 Basata su tecnologia totalmente web Datastream 7i offre caratteristiche tecnologiche avanzate e una struttura modulare aiutando le aziende ad integrare l Asset Performance Management in ogni aspetto delle attivit operative e gestire i propri Asset in una modalit estremamente efficiente La soluzione disponibile su piattaforma Oracle e Microsoft presenta inoltre diversi moduli avanzati GIS Calibration Databridge Analytics Fleet Buy Mobile per soddisfare le diverse esigenze specifiche di determin
208. ggetto pra E atar Ordine di lavoro VAS i primario Dettagli ordine di lavoro assegnato a El Codice problema MALF E Dipendente M Codice Commessa E Incarico A R Eoo E Mote sull incarico Creato da 00740 Creato in data 9 GEK SONE Data apertura DDL 722 gt Padre 23 GEN 2006 12 03 E Stato Richiesta d intervent Tipo Biparazior Dettagli Chente Localit actw ve lacrr T4 E Rich u acre ve El Localit AMSA ML E Codice quasto A Codice causa fo 7 quasto Ad Cadice azione E Dettagli disponibilit Canine Data inizio CARRI CEI AC e SA TR E disponibilit 38 GEN 2006 12 06 El anome 5 N ls A Canone s Fornit Data fine fracen z006 12 06 E espe z disponibilit Preventivo lab ARRE ife 1 segue nota 1 Rich AMSA MI E o Segue nota 2 Figura 10 39 Finestra OdL Fonte Software Datastream 3 http 151 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer Datastream i a e es Y Te Cliente ACTU QEMEZIA Stato In Esecuzione Oggetto HATANTI OdL 17533 Intervento di Manutenzione Vista record Attivit COTE A TS Aggiungi scheda Attivit Distinta base Ure previste Ore rimanenti Persone necessarie Manodopera esterna Richiesta E E IEA A O EE E E A E i eclalizzazione Operazioni Aggiungi nuova attieit Aggiungi Modifica commenti Elimina attivit Crea mchiesta manodopera Dettagli asttiwit
209. gicas en Gestion de la Tecnologia y de la Innovacion para Empresas TEMAGUIDE Tomo 2 Modulo 2 Herramientas de Gestion de la Tecnologia 1999 Pagina 313 di 330 Crisologo Martin Villanueva Bibliografia COTEC Fundacion para la Innovacion Tecnologica Transferencia a las empresas de la investigacion universitaria Descripcion de modelos europeos 2004 ESCORSA P VALLS J Tecnologia e Innovacion en la Empresa Editorial Alfaomega UPC Universitat Politecnica de Catalunya Edizione 2 2005 FILIP F COFONE A BASILIO AGRES A Modelo de Trabajo para la Innovacion articulada entre Universidad Empresa 2005 LEYDESDORFF L Knowledge based Innovation System and the Model of a Triple Helix of University Industry Government Relations 2001 LEYDESDORFF L ETZKOWITZ H The dynamics of innovation from National Systems and Mode 2 to a Triple Helix of University Industry Goverments relations 2000 MAYZ VALLENILLA E Il tramonto dell Istituzione Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche UNESCO Presidenza della Repubblica Italiana Segretario Generale del Consiglio d Europa 2000 MIUR Ministero dell Istruzione dell Universit e della Ricerca Lo Spazio Europeo dell Istruzione Superiore Dichiarazione di Bologna Dichiarazione congiunta dei Ministri Europei dell Istruzione Superiore 1999 OCDE Organizacion para la Cooperacion del Desar
210. gici e reti e Fornitura di un sistema GPS di tracciamento dei veicoli e servizio di manutenzione ed assistenza tecnica AMSA Milano Progetto fornitura e servizio di manutenzione di un sistema di tracciamento GPS dei 600 mezzi addetti alla raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade operanti sul territorio di Milano e Provincia Il sistema composto da apparati di bordo centrale operativa software off line di analisi dati del servizio Gli apparati di bordo sono asportabili e raccolgono i dati di percorrenza e segnalazioni di servizio che vengono trasmessi alla centrale al termine delle operazioni via GPRS Il sw off line correla le percorrenze effettive con le programmate e gestisce le segnalazioni inserite durante il turno Il contratto comprende il servizio di manutenzione per 5 anni ed assistenza tecnica nonch l addestramento del personale Amsa Quadro 11 1 Scheda Commessa AMSA Milano Fonte Thetis Spa Pagina 296 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive Sistemi tecnologici e reti e Sistema di certificazione del servizio per le linee J e le linee periferiche di trasporto autobus urbano del Comune di Roma ATI fra SITA APM TRANSDEV ARPA ROMA Progetto e fornitura del sistema servizio triennale di manutenzione servizio triennale di elaborazione dei rapporti mensili di qualit del servizio ai fini della fatturazione chilometrica e della certificazione del servizio svolto
211. gli pezzi Pezzo Descrizione del pezzo da parte del fornitore Codice pezza del fornitore Prezzo lordo Prezzo netto ae Prezzo locale Termine di consegna oo Fornitore r Calend preferenziale Data ultimo IR aggiornamento Esegui Cancella NE Operazione completata TIT frane l start F Set up attivit 6 Micros Gi Datastream 71 Merosof E http 151 0 150 7 D C Theti tat EE Mcrascrt PomerPart L Be A 25 Figura 10 24 Finestra Fornitore Parti Fonte Software Datastream 3 http 51 9 150 7 Datastream Ti Mhcrosolt Internet Explorer Datastream7i Produttore SOLARI Sui nale Dania ion ACT VENEZIA PRODUTTORE Vista elenco Vista record commenti Pezzi Aggiungi scheda Pezzo Descrizione Organizzazio pezzo Codice pezzo produttore Hu mero disegna 10001006 UPL COMPUTER DI BORDO Oo 1000100F COMPACT FLASH con SW per sistema di bordo EOUIO00S Matrice LED per pannello So fame _ Partiche produce O PRODUTTORI PARTI Aggiungi pezzo Elimina pezzo Dettagli pezzi Pezzw A conn pom LO Od Numero disegno Esegui Cancella Mi start F Set up Attivit t Micros Datastream 71 Microsof amp httm 151 9 150 1 D C Thetis Dat E Microsoft fowerfont Le Gilet 2 Figura 10 25 Finestra Produttore Parti Fonte Software Datastream Pagina 170 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle
212. golari architetturali limitata o assente massima resistenza resistenza al al cambiamento cambiamento Es i combinati Es il videoregistratore frigorifero congelatore Mantenimento rafforzamento dei legami esistenti Mantenimento Dimensione Generazione di rafforzamento delle tecnica nuove conoscenze conoscenze precedenti Fonte adattata da Abernathy Clark 1985 Figura 1 8 Dimensione commerciale e tecnica dell innovazione Pagina 21 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione a Innovazioni Architetturali l innovazione rappresenta un salto tecnologico importante che origina settori o sub settori totalmente nuovi e modifica la relazione con il mercato e competitori b Innovazioni creatrici di nicchia genera nuove opportunit di mercato a partire delle tecnologie esistenti c Innovazioni regolari implica dei cambiamenti che approfittano delle capacit tecniche e di produzione esistenti ed indirizzata ai medesimi clienti Rafforza e protegge la situazione attuale d Innovazioni rivoluzionarie fa diventare obsolete le tecnologie e processi di produzione vigenti ma non modifica i mercati esistenti li rinforza L Innovazione e la Gestione della Conoscenza Knowledge Management Dopo di descrivere i punti precedenti assolutamente preciso stabilire che esiste un legame veramente stretto tra l innovazione e la conoscenza scientifica teorica empirica prati
213. he riscontrate Il GLP organizza degli incontri con diversi integranti del Team di sperimentazione ai fini di capire esattamente le problematiche riportate e riuscire in questa maniera a stabilire le rispettive cause originarie e azioni correttive pi adatte da implementare Considerando la fase iniziale del periodo di test quella che riporter indubbiamente il maggior numero di problemi d affrontare eppure quelli pi complessi il GLP organizza due incontri generali dell intero Team di sperimentazione in seguito ai report s informativi del primo sotto test Il GLP identifica le cause originarie di ogni problematica e le riporta sul documento Cause delle problematiche Prototipo Datastream Il GLP insieme a RdU Responsabile di Unit SFOR e RdC Responsabile di Commessa Datastream definiscono le azioni correttive da implementare e le riportano sul documento Azioni correttive Prototipo Datastream Il GLP il personale Datastream implementano le diverse azioni correttive sul prototipo Il GLP informa al Team di sperimentazione le azioni correttive implementate attraverso la distribuzione del documento Azioni correttive Prototipo Datastream Una volta finito il periodo di Test la versione finale della Tecnologia Datastream pronta ad essere implementata Il GLP informa sulle modifiche effettuate sul prototipo dell applicativo a tutti i ruoli coinvolti nel ciclo manutentivo Thetis e installa la versione finale pro
214. i allegati Applicazione del modello TT Monitoraggio Ww WN h hl Aggiustamenti da implementare AAA Pagina 120 di 330 Crisologo Martin Villanueva CAPITOLO 9 PI ANI FI CAZI ONE DELLE ATTI VI TA Progetto generale Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Spa Attivita di Trasferimento Tecnologico Thetis Datastream UNIBO Acronimi GLP Gruppo di Lavoro del Progetto RDU SFOR Responsabile di Unit SFOR RDC S Responsabili di Commessa RDP Responsabile del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis SGU Gruppo di Lavoro UNIBO REFO Responsabile Operativo Thetis SGD Gruppo di Lavoro Datastream RTP Responsabile IT Thetis del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis RDPD Responsabile del Progetto da parte di Datastream Pagina 121 di 330 Crisologo Martin Villanueva Pianificazione delle Attivit ldentificazione delle Attivit FASE DI CONOSCENZA DELL AMBIENTE DI DESTINAZIONE DELLA TECNOLOGIA SISTEMA THETIS 1 ldentificazione dei Processi di Lavoro Thetis coinvolti nelle attivit di Gestione della Manutenzione Processi attualmente sviluppati e processi da sviluppare processi identificati sono Gestione del Sistema di Bordo Gestione della Manutenzione a Guasto Gestione della Manutenzione Preventiva Predittiva Gestione dei Magazzini e Codifica del Materiale a Magazzino 2 Analisi dei Processi di lavoro Descrizione dei processi attuali
215. i conseguenza possono essere oggetto di trasferimento alcune delle definizioni di Trasferimento Tecnologico potrebbero essere Il Trasferimento Tecnologico si riferisce alle vendite o concessione con caratteristiche lucrative di questo insieme di conoscenza la quale deve consentire all acquirente di poter fabbricare nelle stesse condizioni che lo fa il venditore Libro Tecnologia e Innovacion en la Empresa Pere Escorsa Castells Jaume Valls Pasola Edicion 2 2005 Il Trasferimento Tecnologico deve fornire all acquirente un insieme di conoscenza a livello orale o scritto che consenta di utilizzare nelle stesse condizioni che lo fa il venditore un insieme di strumenti tecnologie e procedure Questo insieme di conoscenza deve permettere all acquirente di produrre in maniera simile al venditore e Pagina 42 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico questa produzione deve poter convertirsi in un azione che genera rendita Rouach 1999 Il TT un processo di trasmissione o flusso d informazione conoscenza e diversi saperi sapere che sapere perch sapere come sapere chi esperienze e capacit che si muovono da dove hanno origine aziende centri di ricerca e sviluppo tecnologico aziende d ingegneria istituzioni di educazione superiore ecc fin dove si applicano ai fini produttivi Il TT un processo che per essere sviluppato con successo deve essere affrontato da un punto di vista integra
216. icazione determinata ed indirizzata principalmente a far crescere lo stato dell arte Commissione della Comunit Europea Bruxelles 14 1 2004 COM 2004 9 finale Europa e la Ricerca Fondamentale La ricerca basica comprende tutti quei lavori originali che hanno lo scopo diretto d acquisire conoscenza scientifica nuova basata in maniera fondamentale dei fenomeni e fati osservabili All interno di questa ricerca si analizzano delle propriet strutture e relazioni e il suo obiettivo consiste in enunciare ipotesi teorie e leggi che possono diventare una scoperta risultati si pubblicano in riviste specializzate e non hanno l intenzione d avere qualsiasi tipo d interesse di lucro Ricerca Applicata e La ricerca applicata consiste in lavori originali che si svolgono principalmente allo scopo di acquisire nuovi conoscimenti in vista di raggiungere un obiettivo pratico specifico Manuale di Frascati 2002 OCDE La ricerca applicata consiste in lavori originali che hanno lo scopo diretto d acquisire conoscenza scientifica nuova in questo caso invece conoscenza indirizzata ad un obiettivo pratico specifico Questa ricerca strettamente collegata alla ricerca basica gi che utilizza i risultati di essa e Pagina 12 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione studia metodi nuovi per raggiungere un obiettivo concreto una invenzione risultati che si ottengono sono prodotti determinati
217. icazione di voce dati di un alto livello di qualit Ogni volta risulta pi normale trovare un offerta di servizi di consulenza collegati ad attivit di trasferimento di conoscenza e tecnologia creazione di imprese di base scientifico tecnologica e generazione di capacit per lo sviluppo di negozi per i gruppi e aziende del parco La realizzazione di questo insieme di servizi si rende possibile come conseguenza dell esistenza di un gruppo di gestione permanente di tutte queste attivit all interno del parco La figura 3 6 descrive complessivamente questa organizzazione e mansioni La struttura e le mansioni attuali dei PST come quelle previste per il suo futuro fanno considerare che qualcosa stia cambiando nella zona della membrana di interazione tra l universit e le imprese passando di una disposizione degli elementi mostrata nella figura 3 2 a quella rilevata di seguito nella figura 3 7 Pagina 54 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico 8 1 a Gruppo di Gestione Gruppi di Gruppi di R amp S Ricerca di Imprese Servizi di Centri Tecnologici Supporto Piattaforme Tecnologiche INNOVAZIONE Pre incubazione Incubazione Post incubazione INCUBATRICE TECNOLOGICA I STRUMENTI TT GOVERNO Figura 3 6 Parchi Scientifici Tecnologici Fonte adattato dalla presentazione Parques Cientificos y Transferencia de Tecnologia Victor Gomez evento I D en cooperacion la asociacion pu
218. icolare da considerare Infine Thetis e il Cliente Identificano i requisiti caratteristici del Cliente e determinano le modifiche da implementare nelle procedure Thetis Le modifiche si dividono in modifiche radicali e modifiche generali Normalmente si spera che il maggior numero delle modifiche da implementare appartengano al secondo gruppo cio quello delle modifiche generali gi che le procedure standard di Thetis abbiamo visto che sono state sviluppate considerando le Buone Pratiche messe in azione finora da parte dell azienda e l analisi dei servizi offerti da parte della concorrenza Il GLP sviluppa le Procedure di lavoro Thetis supportate da Datastream e personalizzate per il rispettivo Cliente Cliente ACTV VENEZIA Riferendoci al Cliente presso in considerazione in questo lavoro di tesi il Cliente ACTV Venezia la dimensione del Sistema ACTV si fa vedere di seguito nella rispettiva scheda del progetto Pagina 139 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Sistemi tecnologici e reti Sistema di gestione flotta e comunicazione all utenza di ACTV ACTV Azienda Consorzio Trasporti Veneziano Fornitura del sistema e del servizio di manutenzione e assistenza tecnica hardware e software per 5 anni Il sistema composto da una centrale operativa presso ACTV oltre 132 sistemi di radiolocalizzazione Sistema di Bordo a bordo dei Natanti 30 sistemi di
219. iderano che le universit devono affrontare la sfida di una seconda rivoluzione accademica Alla fine del secolo XIX le universit hanno dovuto affrontare la prima rivoluzione accademica nella quale hanno dovuto aggiungere alla sua prima missione insegnamento la seconda investigare Dopo la fine della seconda guerra mondiale e ancora pi rilevante dopo la fine della guerra fredda l incremento dell importanza della ricerca e la conoscenza per lo sviluppo economico hanno promosso l inizio della seconda rivoluzione accademica che impone l implementazione della terza missione delle universit il ruolo dell universit nello sviluppo economico Questo nuovo tipo di universit definito da Etzkowitz 2003 con il concetto Universit Imprenditrice Conclusioni Anche se come abbiamo visto ci sono diversi modelli di sistema di innovazione non possibile assolutamente sottolineare in maniera generica che uno di loro sia quello giusto per descrivere e portare avanti il processo innovativo nella maniera pi effettiva Una cosa sola si potrebbe assicurare in questi giorni senza paura di sbagliare e nella quale in pratica c piena concordanza generale ed che ora il modello lineare di scienza e tecnologia risulta tropo semplificato e non descrive la realt dell innovazione Affrontando la scelta dal punto di vista particolare dell evoluzione dei modelli la scelta giusta sarebbe quella di scegliere l ultima ev
220. ifica si deve strutturare all interno della PTD problematiche riscontrate cause originarie delle problematiche e le azioni correttive implementate Assimilazione della tecnologia Successivamente al Piano di Monitoraggio l utilizzo della tecnologia genera un processo di assimilazione che promuove un incremento della conoscenza sia riguardo all ambiente in cui essa si implementa sia riguardo ad essa stessa Tutto ci ha favorito un ulteriore fase di adattamento misto di Thetis alla Tecnologia Datastream e viceversa Il risultato stato l implementazione di un processo continuo di ottimizzazione complessiva del Sistema Thetis che continua ancora e che riassicura progressivamente il successo del Processo di Trasferimento Tecnologico attivato Pagina 215 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Pagina 216 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit APPENDICE 10 1 GESTI ONE DEL SISTEMA DI BORDO Committente Thetis S pA Oggetto Gestione delle Commesse Titolo doc Processo di gestione del sistema di bordo Codice doc 63482 REL T1001 0 Distribuzione MM SFOR SIST file 63482 Rev Data Emissione per Pagg Redaz Approv Autorizz 0 Implementazione 21 FG MA Thetis 2 3 Pagina 217 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Glossario e Acronimi APIC AFIR DITS FAT OAT REFO RCC RdC RdD RdU RMCI RMDM SAT SB SCAGS
221. il GLP ha sviluppato 3 documenti uno per ogni tipo di controllo documenti simili a quelli riportati nell Appendice 10 1 personalizzati per per i pannelli informativi Nell Appendice 10 4 si riporta la Struttura Anagrafica dei Pannelli Informativi progettati da Thetis per ACTV Questa informazione si render utile nella prossima attivit di set up della Tecnologia Datastream FASE DI ADATTAMENTO DELLA TECNOLOGIA A THETIS Attivit 6 Set up della Tecnologia DATASTREAM Considerando le procedure di lavoro Thetis sviluppate nell attivit 5 e le caratteristiche di Datastream analizzate nell attivit 3 il GLP inizia le attivit di set up di Datastream ovvero l adattamento della Tecnologia Datastream al Sistema Thetis l adattamento della tecnologia si realizza sia a livello dell interfaccia utente dell applicativo livello Utente della Tecnologia sia a livello tecnico livello Hardware della Tecnologia Nella presentazione del progetto Gestione della Manutenzione Thetis abbiamo gi stabilito che le attivit coinvolte nel livello Hardware della Tecnologia non sono riportate in questo lavoro di tesi gi che le caratteristiche tecniche della tecnologia non apportano particolari di rilevante importanza riguardo all obiettivo del progetto il quale pretende mostrare l importanza delle nuove tecnologie nel supportare le attivit aziendali Il livello Utente della Tecnologia quello che in
222. il servizio Numero di corse perse raggruppate per tipologie di causa per linea per fascia oraria per tipologia di servizio ecc Gestione off line Qualit del Servizio 8 9 Informazione ricavata dalla CO durante lo svolgimento del servizio Informazione proveniente dalla CO riguardo alle attivit di ri pianificazione implementate 10 Informazione proveniente dai SB a dati riguardanti alla percorrenza del veicolo posizioni tempistica fermate ecc b Altri dati pertinenti ricavati dai vari sensori del SB allarmi parametri del motore contapersone dati dell obliteratore dati ambientali ecc 11 Alcuni esempi dei rapporti che si generano con l informazione off line Percorrenze chilometriche giornaliere mensile trimestrale annuale in servizio per linea e per veicolo Indicazione delle corse fuori delle eventuali fasce di confidenza delle frequenze e dei rispettivi chilometraggi separando le corse entro standard e le corse fuori dalle fasce di confidenza Percorrenze chilometriche giornaliere mensile trimestrale e annuale dei veicoli in trasferimento dal deposito a capolinea Puntualit del servizio tempi di passaggio al capolinea e alle fermate per veicolo corse linee Puntualit del servizio grafici e statistiche per fasce orarie su anticipi o ritardi ai capilinea e alle fermate intermedie per linea Regolarit del servizio analisi completa delle frequenze effettive per linea ai capiline
223. ili di utenti e dei diversi gruppi di utenti e inserimento nell applicativo Inserimento dei diversi stati dell OaL Inserimento delle diverse autorizzazioni di stato elenco delle attivit consentite per ogni utente Il GLP inserisce nella finestra Amministrazione attraverso la quale provvede alla definizione dei diversi Gruppi di Utenti generali e l identificazione di ogni particolare Utente Y http i 51 9 150 7 Datastream Ti Miicrosolt Internet Explorer THETIS mpost azione Report Campi utenta Pasta in arrivo Raccolta dati Operazioni GAME E E Mail Messenger Sicurezza Impostamone Start Centa Benbei di chiusura Numero di OdL in fase di O Impostazione sRecord Test report Descrizione Quantit Impostazione controllo Richieste in ritardo di pi Parametn di installazione di tre giorni Sicurezza per pi organizzazione ron accattate Ordini di lavoro completati ultimi gt giorni D impostazione ruolo imp ostazione utente 2 OPZIONI FER L INSERIMENTO DEL GRUPFI DI UTENTIETVARI PROFILI DI UTENTI Aggiorna y _ Personalizza Aggiorna j _ Personalizza LEJ Operazione completata i 3 CCT T Bre Start E Catastream Ti jet https E 12 Pionificori EE set up Moros RE Web utentipas E icosoft Powe C3 TesiDottorato Bet Figura 10 9 Finestra Gruppi di Utenti Fonte Software Datastream In fase di analisi sono stati identific
224. importantissimi eventi si renderanno fondamentali al momento di dover affrontar nuovi processi di TT oppure nuove attivit di adattamento della stessa tecnologia Datastream Nei prossimi capitoli di questa parte del lavoro di Tesi si descrive il Gruppo di Lavoro del progetto Gestione della Manutenzione Thetis la Pianificazione delle Attivit e implementazione delle Attivit Pagina 103 di 330 Crisologo Martin Villanueva CAPITOLO 8 GRUPPO DI LAVORO DEL PROGETTO Presentazione generale Il Gruppo di Lavoro del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis GLP un Unita di lavoro creata appositamente da Thetis e nominata responsabile della gestione complessiva del progetto secondo quanto stabilito nel modello di TT Il modello TT postula come uno dei suoi punti principali la formazione di un GLP che abbia una composizione di caratteristiche interdisciplinare la quale rappresenti i settori fondamentali e critici nell implementazione di successo di questo progetto di TT Settore di conoscenza specifica della Tecnologia a trasferire Settore di conoscenza specifica dell ambiente al quale si trasferisce la Tecnologia Settore di conoscenza specifica sui diversi modelli di TT Il GLP composto di tre diversi sotto gruppi secondo la descrizione precedenti Sotto gruppo Datastream SGD Settore di conoscenza specifica della Tecnologia a trasferire Sotto gruppo Thetis SGT Settore di
225. inestra Gruppi di Utenti 10 10 Finestra Manutentore e Laboratorio 10 11 Finestra Set up Stati dell OdL 10 12 Finestra Parametri di Sicurezza 10 13 Finestra Natanti ACTV 10 14 Finestra Struttura Natanti 10 15 Finestra Pannelli ACTV Pagina 323 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco delle Figure 10 16 Finestra Struttura Pannelli 10 17 Finestra Lavoratori Specializzazioni 10 18 Finestra Attivit Operazioni di Intervento 10 19 Finestra Magazzini Thetis 10 20 Finestra Scomparti Thetis 10 21 Finestra Parti a Magazzino 10 22 Finestra Fornitori Thetis 10 23 Finestra Produttori Thetis 10 24 Finestra Fornitore Parti 10 25 Finestra Produttore Parti 10 26 Finestra Ingresso ACTV 10 27 Finestra Inbox s e Kpi s ACTV 10 28 Finestra Rdl s ACTV 10 29 Finestra Nuova Rdl 10 30 Filtri ACTV 10 31 Finestra Depositi ACTV 10 32 Finestra Codice Problema 10 33 Finestra Elenco Rdl ACTV 10 34 Finestra Commenti ACTV Thetis A 10 35 Finestra Commenti ACTV Thetis B 10 36 Finestra Ingresso REFO 10 37 Finestra Inbox s e Kpi s REFO 10 38 Finestra Elenco OdL e Ral 10 39 Finestra OdL 10 40 Finestra Pianificazione delle attivit dell OdL 10 41 Finestra Pianificazione della Manodopera dell OdL 10 42 Finestra Pianificazione dei Pezzi dell OdL 10
226. intervento del management per le situazioni pi critiche Tecnici Abilitati profilo Operatore Tale figura comprende fra l altro autisti operatori di centrale tecnici vari personale addetto alla manutenzione Essi e Inizializza il processo manutentivo attraverso lo stato Richiesta di Intervento Pagina 252 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit e Sorveglia il sistema o una sua parte Gestore del Magazzino profilo Tel1 Tel2 o Tel3 Tale figura pu anche essere multipla dipendendo dall ubicazione e dalla logistica adottata In generale e Mantiene inefficienza le scorte a lui destinate e Gestisce la movimentazione dei pezzi secondo quanto previsto e Comunica al REFO eventuali carenze Tale figura viene speso suddivisa fra i vari attori per cui meglio definire per gli altri profili le loro autorizzazioni nel gestire il magazzino Per uno schema di flusso su autorit responsabilit e andamento del Processo suddiviso fra i vari profili si veda l appendice A Tracking dei materiali All atto della fornitura Thetis garantisce ai propri clienti i beni oggetto del contratto ivi comprese eventuali scorte Durante la fase di assistenza in garanzia o meno diviene di fondamentale importanza gestire il tracking dei materiali approvvigionati questo sia nell ottica di una corretta gestione delle garanzie sia di controllo sul magazzino scorte sia per una corretta gestione dei co
227. io il disegnatore aggiunge aspetti estetici ed ergonomici per avvicinare l idea allutilizzatore Successivamente si svolgeranno le fasi di produzione e commercializzazione Ci sono diverse Feedback a Tra ogni fase del percorso centrale e la fase precedente semicircoli f b Dal prodotto finale che magari presenta qualche deficienza e obbliga a tornare indietro e svolgere degli aggiustamenti nelle fasi precedenti frecce f C Dal prodotto finale fino al mercato potenziale freccia F Il collegamento con la ricerca attraverso l uso della conoscenza esistente Da tutte le fasi del percorso centrale si utilizza la conoscenza esistente frecce 1 Quando non si trova l informazione ricercata si deve affrontare un attivit di ricerca per risolvere la situazione frecce 2 3 Quindi la ricerca non deve essere per forza il supporto diretto dell innovazione A questo punto si capisce l importanza della vigilanza tecnologica L azienda deve essere aggiornata riguardo alle ricerche che si stanno svolgendo ad ogni momento i brevetti che si concedono le pubblicazioni le ricerche dei competitori le tecnologie emergenti ecc Il costo dell ignoranza ora tropo alto l azienda non deve inventare le cose gi inventate C un collegamento tra ricerca ed innovazione le scoperte della ricerca possono generare delle invenzioni che dopo possono diventare innovazioni Technology Push Pagina 17 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione
228. is e analizza le principali caretteristiche dell intervento di manutenzione grazie ai dati inserite da parte di ACTV natante codice problema la criticit dell intervento il deposito e le date in cui il natante si trover a sua disposizione figura 10 50 E http 151 9 1 50 7 Datastream Ti Microsodt Internet Explorer Datastream7i E Cliente ACTY VEMEZIA j DdL 17533 intervento di Manutenzione Stato In Esecuzione Oggetto MATANTI Vista record STE ATA CEST CEE CISTITE aggiungi scheda Ordine di lavoro FE intervento di Manutenzione Cliente Sc TU RENNES Dagetta NATA E Natartitrasp rto pubblico dar Creato da 10710 VE Tipo Stato pa Esecuzione Creato in data 2 22002000 Reparto E Sicurezza Garanzia Pettagli ordine di lavoro Dettagli Cliente Ubicazione E OL standard EE Richiesto da E Assegnato a a ACTUSPAZIOL E Priorit alta Data sadico bito e cEN zo06 12 03 El classe E Codice Commessa 63485 E Assegnato da Do E Codice problema MALF E Valore previsto E Data inizio 23 GEN 2006 E E pianificata cit ne ri 23 GEN 2006 El Codice MP inizia Campi utente Dettagli disponibilit Canone Specializzazione E Dre previste Deposito Vettura E Operazioni E ore rimanenti z Localit ACTW WE ACTT TV E Distinta base El Persone Fi Localit AMGA MI A necessarie Localit APM PG MX Internet Bso Greci e E batastrea
229. isce il suo ciclo di lavoro RAC provvede a portare avanti le attivit di chiusura del ciclo di approvvigionamento cio e consegna del SB ed eventuali scorte la consegna pu essere fatta verso il magazzino di Thetis o direttamente verso quello del Cliente e accettazione della fornitura a cura del richiedente dell acquisto o di personale tecnico da lui delegato e verifica tecnica eventuale del bene e o del servizio approvvigionato tramite test prove installazioni controlli ecc Collaudo FAT e valutazione della fornitura per quei fornitori che influiscono sulla capacita della Societ di soddisfare le esigenze dei Clienti e Autorizzare a APIC e AFIR per procedere alla chiusura del ciclo passivo Consegna del SB da parte del Fornitore in Datastream 7i Il Fornitore inserisce in Datastream attraverso il suo profilo di utente e la sua password e compila il documento di Collaudo FAT Se il SB Scorte sono consegnati in Thetis il Responsabile di Magazzino Thetis inserisce in Datastream attraverso il suo profilo di utente e la sua password e registra il loro ingresso a Magazzino Se il SB Scorte sono consegnati al Cliente il Responsabile di Magazzino del Cliente inserisce in Datastream attraverso il suo profilo di utente e la sua password e registra il loro ingresso a Magazzino REFO carica in Datastream i SB e le scorte corrispondente al Cliente Installazione del SB sui mezzi Una volta il Cliente abbia messo a dispos
230. isologo Martin Villanueva CAPITOLO 5 PRESENTAZI ONE PROGETTO GESTIONE DELLA MANUTENZI ONE THETIS Introduzione Nell Introduzione si ha rilevato che l attivit di collaborazione Thetis UNIBO si sviluppano all interno del progetto aziendale di ACTV Venezia Il titolo del progetto Sistema di gestione flotta e comunicazione all utenza di ACTV Venezia In seguito si riporta la scheda riassuntiva della Commessa e una sua breve descrizione generale Pagina 83 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Scheda Commessa ACTV Venezia e Sistema di gestione flotta e comunicazione al utenza di ACTV Committente ACTV Azienda Consorzio Trasporti Veneziano Scopo del Fornitura del sistema e del servizio di manutenzione e assistenza lavoro tecnica hardware e software per 5 anni Il sistema composto da una centrale operativa presso ACTV oltre 132 sistemi di radiolocalizzazione Sistema di Bordo a bordo dei Natanti 30 sistemi di informazione agli utenti e telesorveglianza presso altrettanti pontili di fermata Pannelli Informativi Il sistema collegato con linea CDN al centro servizi di Thetis torre di controllo che fornisce i dati di localizzazione acquisiti con polling via radio VHF L applicazione del sistema permette all ACTV di conoscere in tempo reale la posizione istantanea di ogni mezzo della propria flotta di navigazione verificarne gli
231. isposizione di Thetis la Tecnologia Datastream Descrivere la modalit di uso e la funzionalit della Tecnologia Identificare le diverse possibilit in cui Datastream potrebbe supportare i processi aziendali Thetis Pagina 106 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto Collaborare nella definizione delle procedure aziendali supportate da Datastream Personalizzare la Tecnologia secondo i requisiti Thetis Provvedere alla formazione delle persone coinvolte nella Gestione della Manutenzione aziendale riguardo alla tecnologia in questione Responsabile del Progetto da parte di Datastream RDPD II RDP il punto di riferimento durante il processo di implementazione del progetto sia per Thetis e UNIBO sia per la propria azienda Datastream Italia ll RDP assolutamente responsabile della soddisfazione complessiva di Thetis nel confronto dell azienda Datastream Inoltre il RDP responsabile di Descrivere al GLP la modalit e la funzionalit della Tecnologia Supportarei processi e le procedure Thetis da parte di Datastream Personalizzare Datastream secondo i requisiti Thetis Coordinamento degli aspetti finanziari e tecnici del progetto all interno dell azienda Datastream Monitorare la tempistica del progetto stabilita da parte di Thetis all interno dell azienda Datastream Consulente Datastream CD I CD fondamentalmente supportano in maniera permanente le attivit del RD
232. istema Orione un avanzato sistema multiutente che Thetis opera in qualit di service provider per la gestione delle flotte dei mezzi di trasporto nell area lagunare di Venezia mezzi di tutti utenti connessi col sistema vengono dotati di un apposito apparato di bordo basato sul sistema satellitare GPS differenziale e vengono localizzati automaticamente via radio dal centro di controllo di Thetis ll Centro invia in tempo reale alla sede di ciascun utente i rilevamenti dei mezzi e le informazioni utili su territorio fondali maree limiti di accesso Tali dati sono forniti in forma grafica su cartografia elettronica e sono utilizzabili dagli utenti esterni ai fini della gestione flotta anche impiegando applicativi personalizzati Il sistema Orione integra altres dati di monitoraggio ambientale forniti da sistemi come il Blue Box Pagina 75 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis b EPF A Le A b re DR a pi 4 sti c pr E 4 Lu a i ES El A fo fe a a e E e E Figura 4 7 Sistemi Rilevamento Traffico Fonte Thetis Spa Laboratorio GIS e Telerilevamento satellitare Il laboratorio GIS di Thetis provvisto di dotazioni hardware e software per la realizzazione di sistemi informativi territoriali SIT finalizzati all analisi interpretazione e gestione di problematiche ambientali complesse Il laboratorio inoltre utilizzato per sviluppare applicazioni GIS su u
233. istema di ricerca nel contesto sociale attuale Il modello intenta essere l espressione sociologica di un nuovo ordine sociale economico politico basato ogni volta di pi nella conoscenza Il modello presenta gli stessi attori elementari del triangolo di Sabato e il Sistema Nazionale di Innovazione ma postula una diversa dinamica di relazioni tra di loro figura 2 4 Pagina 34 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione Figura 2 4 Modello Tripla Elica delle relazioni Universit Industria Governo Fonte elaborazione propria Le relazioni non sono statiche poich si trovano continuamente in uno stato di transizione La successione di interrelazione si basa in un modello in spirale che presenta diversi tipi di interrelazioni tra il settore pubblico privato e l universit a secondo del livello di capitalizzazione della conoscenza figura 2 5 scientifico Figura 2 5 Doppia Elica del ADN Sovrapposizione di reti di comunicazioni Fonte Albericio 2005 Pagina 35 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione Questa dinamica ha l unico obiettivo di promuovere un ambiente innovativo non controllato da nessuno degli attori in maniera individuale ma incoraggiato da tutti loro In altre parole non gi il governo il settore scientifico o quello produttivo ad indirizzare la generazione di conoscenza Questi tre tipi di istituzioni che originariamente attuavano in maniera indipendente governo ne
234. it Allegato 7 BUONO DI PRELIEVO E RESTITUZIONE MATERIALE A MAGAZZINO cen EUA 150 cei MUA 150 ce EUA 150 cen MEU 158 sn MUA 150 ce MUA 150 OHOO es EJER SUEZEBE VU E SELISJEVL SUOIZA jay ls O EUbiSsUCOL EJS EU 10N OUIZZEBE UI Ep SJELISJE ui 0851131 sogeddy sogeddy cogeddy sogeddy sogeddy cogeddy OJE J ZU BUI BLU EEJ Ep 018104 CO PH Ep Nezz ESSA sogeddy sogueddy cogeddy sogeddy sogueddy sogeddy sogeddy cogeddy Figura 10 3 11 Movimentazione del materiale Fonte elaborato da REFO Thetis Pagina 269 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Pagina 270 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit APPENDICE 10 4 ANAGRAFI CA NATANTI E PANNELLI STRUTTURA ANAGRAFICA DEL SB DEI NATANTI ACTV Venezia Parti Campo su Datastream Struttura 1 8 MEZZO P CODICE SOCIALE campo codice oggetto di 7i TARGA campo descrizione di 7i TIPOLOGIA campo descrizione di 7i NOME DEPOSITO campo descrizione di 7i MARCA campo produttore di 7i MODELLO 1 9 UPL COMPUTER DI BORDO A CODICE OGGETTO campo codice oggetto di 7i DESCRIZIONE campo descrizione di 7i PRODUTTORE campo produttore di 71 S N APPARATO campo seriale del produttore di 7i S N DATA PRESA IN CARICO consegna campo data messa in servizio di 7i DATA INIZIO GARANZIA FORNITORE campo data DATA FINE GARANZIA FORNITORE campo data DATA INSTALLAZIONE
235. itoriale Classicamente le prime strutture create in questa membrana sono state gli ufficilagenzie per il trasferimento dei risultati della ricerca trasferimento tecnologico Centri TT Queste strutture implementavano il processo di trasferimento mediante la presentazione nel mercato tecnologico dell offerta tecnologica istituzionale In seguito il settore accademico e l amministrazione pubblica si sono ressi conto che era molto importante considerare in maniera permanente la domanda delle imprese per farsi che il processo di TT sia effettivo Basicamente i principali strumenti TT sono stati lo svolgimento di servizi tecnologici e attivit di R amp S da parte dell universit secondo richiesta delle aziende I due periodi descritti quello di dar priorit all offerta e quello di considerare permanentemente pure la domanda li troviamo negli anni 1988 1992 e 1992 1998 Dall universita si sono create progressivamente diverse strutture per generare ricerca e successivamente trasferirla alle imprese ma in ogni caso sono state sempre strutture molto legate all ambito accademico Alcuni esempi sono i Centri di ricerca e gli Istituti universitari In maniera analoga si sono create altre strutture nella zona della membrana pi legate al settore produttivo come i Centri Tecnologici e i Parchi Tecnologici PT Questa ultima struttura intermediaria in particolare stata una struttura concepita con una filosofia molto lontana del concetto di economia
236. iversi modelli il Triangolo di Sabato e la Tripla Elica sembrerebbero essere quelli che rappresentano in maniera pi legittima il concetto di Reti e Alleanze Strategiche tra i diversi attori Quei paesi meno sviluppati i quali non presentano delle interrelazioni orizzontali mature tra diversi settori nei suoi diversi livelli strutturali e lo stato esibisce la capacita per promuovere le reti e le alleanze menzionate prima dovrebbero sicuramente iniziare lo sviluppo dei loro processi innovativo attraverso l implementazione del sistema di innovazione Triangolo di Sabato Quelli che invece si trovano in una posizione vantaggiosa com il caso dei paesi sviluppati senza dubbio devono avanzare nell implementazione e ottimizzazione della Tripla Elica Infine per chiudere questo capitolo e lasciare un idea chiara del concetto di sistema di innovazione la figura 2 9 fa vedere in dettaglio un esempio pratico nel quale si possono vedere tutti gli attori menzionati durante la descrizione dei vari modelli gli elementi che si trovano all interno d ogni attore eppure il flusso delle interrelazioni che si sviluppano tra di loro Pagina 38 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione Figura 2 9 Sistema Nazionale di Innovazione Fonte Arnold e Kuhlman 2001 Pagina 39 di 330 Crisologo Martin Villanueva CAPITOLO 3 IL TRASFERI MENTO TECNOLOGI CO Introduzione In un contesto di concorrenza internazionale crescente b
237. ivit ai differenti integranti dei sotto gruppi 1 4 Struttura Minuta della Riunione Presenti Attivit svolte durante l incontro Problemi individuati da risolvere Attivit da svolgere per il prossimo incontro del GLP da parte del SGD Riferire al documento Pianificazione e Programmazione delle Attivit Attivit da svolgere per il prossimo incontro del GLP da parte del SGT Riferire al documento Pianificazione e Programmazione delle Attivit Attivit da svolgere per il prossimo incontro del GLP da parte del SGU Riferire al documento Pianificazione e Programmazione delle Attivit Data della prossima riunione del GLP Pagina 112 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto 1 5 Implementazione del documento Pianificazione e Programmazione delle Attivit I sotto gruppi iniziano a lavorare sulle attivit da loro responsabilit e sono in permanente contatto allo scopo supportarsi reciprocamente e di somministrarsi l insieme dell informazione input necessario per raggiungere i risultati previsti 1 6 Rapporto delle attivit svolte da parte di SGD Il lavoro principale del SGD comprende l analisi del supporto ai processi di lavoro aziendali di Thetis riguardanti alla gestione della manutenzione da parte della Tecnologia Datastream lo studio delle diverse proposte di personalizzazione dell applicativo e infine Implementare la personaliz
238. ivit dei tecnici di sua diretta dipendenza Fornitore per quel che riguarda la gestione dei pezzi da sostituire e le attivit in garanzia oltre che per i tecnici di sua diretta dipendenza Pagina 89 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Manutentore per quanto concerne l intervento la determinazione dei dati sensibili alla gestione del medesimo e i rapporti con il magazzino scorte Ciclo Manutentivo Thetis Il ciclo diviso in quattro fasi Rilevazione e Rilevazione della problematica da parte del Cliente e Notifica a Thetis Comunicazione tra le parti e Analisi della richiesta del Cliente e Assegnazione dell intervento al Manutentore Intervento e Svolgimento dell intervento di manutenzione e Rapporto dell intervento e Notifica a Thetis Chiusura e Verifica da parte di Thetis del lavoro svolto dal Manutentore e Notifica al Cliente Tra le varie risorse coinvolte nell implementazione del nuovo servizio Thetis ha realizzato l acquisizione di nuova specifica tecnologia per il supporto complessivo allo svolgimento di questo servizio un applicativo software di supporto alla Gestione della Manutenzione chiamato Datastream 7i Scopo del Progetto L incorporazione della Tecnologia Datastream di supporto complessivo alla gestione della manutenzione comporta lo sviluppo di un processo di Trasferimento di Tecnologia tra Thetis Universit d
239. izione i mezzi nei depositi l installatore preleva i SB del magazzino di Thetis Cliente e provvede alla loro installazione su tutti i mezzi Pagina 222 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit L Installatore svolge su ogni mezzo il Collaudo SAT di Installazione per verificare il funzionamento adatto di ogni SB Nel caso che ci sia un SB che non funzionasse correttamente si procede alla sua sostituzione o riparazione Si veda il documento 63482 REL T010 0 Descrizione del processo di manutenzione di Thetis Spa Installazione del SB sui mezzi in Datastream 7i REFO inserisce in Datastream e inizia un intervento di installazione per il quale i SB passano ad essere installati sui vari mezzi del Cliente Se l Installatore prende i SB e le scorte del magazzino di Thetis il Responsabile di Magazzino Thetis registra la rispettiva uscita dal magazzino in Datastream Se l Installatore prende i SB e le scorte del magazzino del Cliente il Responsabile di Magazzino del Cliente registra la rispettiva uscita dal magazzino in Datastream L Installatore inserisce in Datastream attraverso il suo profilo di utente e la sua password e compila il documento di Collaudo SAT Avviamento Dopo di aver effettuato l installazione del SB su tutta la flotta e di aver messo a punto la Centrale Operativa ed il Sistema di scarico dei dati sul Deposito RdC provvede a realizzare il Collaudo OAT sul complessivo SCAGS I
240. izzazione di stato sulla Rdl In seguito vengono illustrate le autorizzazioni sul modulo Rdl Gli Utenti di tale modulo sono solo Operatore Cliente e REFO Thetis Per tale modulo vengono evidenziate le restrizioni sui singoli campi Legenda autorizzazione Codice Descrizione scheda o I lnserisci A Aggiorna C Cancella Display Tabella 10 4 Codici Autorizzazioni Modulo RdI Fonte elaborato dal GLP Autorizzazione G ruppo Autorizzazione Tutti gli altri Utenti non vedono le Rdl s Tabella 10 5 Codici Autorizzazioni Modulo RdI Utenti Fonte elaborato dal GLP Legenda autorizzazione campi Descrizione A Automatico e modificabile Tabella 10 6 Codici Autorizzazioni Campi RdI Fonte elaborato dal GLP Pagina 155 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Autorizzazione sui singoli Campi del modulo Rdl Gruppo paia Descrizione Stato Oggetto Richiedente RMCI OPERATORE REFO Tabella 10 7 Codici Autorizzazioni Campi Rdl Utenti Fonte elaborato dal GLP Autorizzazione sui singoli Campi del modulo Rdl f Codice Data ora ui O AN RMCI OPERATORE REFO Tabella 10 8 Codici Autorizzazioni Campi RdI Utenti Fonte elaborato dal GLP Autorizzazione sui singoli Campi del modulo Rdl A Canone Commento disponibilit disponibilit RMCVOPERATORE REFO Tabella 10 9 Codici Autorizzazi
241. izzazioni Campi OdL Utenti Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Codici Problema Guasti Causa Azione Pagina 330 di 330 Crisologo Martin Villanueva
242. l modello di Sabato settore produttivo nel modello Sistema Nazionale di Innovazione ogni volta di pi tendono a lavorare in maniera congiunta generandosi diverse sovrapposizioni di reti di comunicazione ed aspettative che emergono a diversi livelli all interno delle loro strutture riformulando ininterrottamente nuovi accordi istituzionali tra loro II modello della Tripla Elica la conseguenza della convergenza di questi tre mondi Le cosiddette interrelazioni si succedono contemporaneamente anche all interno di ogni attore riformulando continuamente le loro strutture caratteristiche ed i loro obiettivi Conclusioni Risulta impossibile realizzare una foto istantanea del modello tripla elica che ci consenta di descriverlo ll modello genera costantemente delle dinamiche sociali diversi che creano un infrastruttura della conoscenza basata in termini di sovrapposizione dei diversi attori istituzionali i quali ognuno di loro prende il ruolo dell altro e con organizzazioni ibride che emergono nelle loro interfacce figura 2 6 Figura 2 6 Modello Tripla Elica delle relazioni Universit Industria Governo Fonte Etzkowitz Leydesdorff 2000 Pagina 36 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione Il modello postula che universita ha il ruolo pi importante del processo innovativo in societ basate nella conoscenza Per assicurarsi questo ruolo rilevante Etzkowitz e Leydesdorf cons
243. l ciclo dell Ordine di Lavoro sull applicativo Datastream dal punto di vista del Profilo di Utente REFO Referente Operativo Thetis In sostanza si fa vedere l informazione Input che arriva a REFO dal Cliente l informazione Output che REFO deve caricare su Datastream per consentire di realizzare l intervento di manutenzione ed infine l informazione che rimane al momento della chiusura dell OdL Pagina 290 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Ciclo dell Ordine di Lavoro OdL Versione Datastream Extended Richiesta di Profilo Utente RMCIl Operatore ACTV Intervento Rdl Attivita Inserire la Richiesta di Intervento Campi da riempire Menu Generazione di una Rdl Ordine di Lavoro Descrizione nome che identifica la Ral Oggetto natante sulla quale si genera la Rdl Tipo di OdL si descrive la natura della Rdl da portare avanti scelta su tabella fissa stabilita da Thetis Codice Problema problema identificato sul natante che promuove la generazione della Rdl scelta su tabella stabilita da Thetis Deposito Vettura deposito su cui il natante sar messo a disposizione da parte di ACTV scelta su tabella stabilita da Thetis Data inizio disponibilit data in cui ACTV mette a disposizione di Thetis il natante per lo svolgimento delle attivit di manutenzione Data fine disponibilit data in cui Thetis deve rimettere il natante a disposizione di ACTV Richiesta da
244. l innovazione continua di strategie processi e competenze I Valori Guida Coinvolgimento Vogliamo stabilire rapporti personali e relazioni aziendali in modo da comprendere ciascuno dei nostri Clienti e conquistarne la fiducia collaborando a far squadra tra noi e a far sistema creando sinergie con i nostri Clienti e i nostri Partners Creativit e innovazione Immaginiamo il futuro come una fonte di stimoli e di opportunit e contribuiamo con fiducia alla realizzazione del futuro che vogliamo attraverso la capacit dinamica di esprimere contenuti diversificati essere propositivi e innovare Eccellenza Vogliamo essere punto di riferimento duraturo del mercato distinguendoci per conoscenza competenza efficienza e qualit del servizio Responsabilit sociale Vogliamo offrire opportunit di lavoro qualificato contribuendo allo sviluppo delle realt locali attraverso progetti utili per la collettivit e attraverso la promozione della cultura nel costante impegno a rispettare e migliorare l ambiente Stare e sentirsi bene Vogliamo fare di Thetis il posto ideale dove star bene insieme e crescere in un clima di armonia e di rispetto percepito anche dai nostri Clienti e dai nostri Partners Ciascuno di noi deve trovare e contribuire a creare un ambiente di lavoro in cui ci si possa sentire liberi di fornire il proprio contributo un luogo in cui trovare la propria realizzazio
245. l prodotto e del processo Fonte Abernathy Utterback 1978 Pagina 20 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione 3 Innovazione di frattura Transilienza Libro Tecnologia e Innovacion en la Empresa Pere Escorsa Castells Jaume Valls Pasola Edicion 2 2005 Libro La gestione dell innovazione Maurizio Sobrero Edizione 1 1999 Secondo Abernathy e Clark 1985 le categorie radicale e incrementale non sono ancora abbastanza sufficienti Loro postulano l esistenza d innovazioni che hanno delle caratteristiche ancora di pi impatto capaci di far sparire settori completi del sistema produttivo oppure far nascere dei nuovi settori Questi autori introducono il concetto di Transilienza definito come la capacit di un innovazione per modificare da migliorare fino a distruggere i sistemi esistenti di produzione e marketing Nella figura 1 8 gli autori analizzano i diversi tipi d innovazione utilizzando il concetto di Transilienza Nelllasse verticale loro dispongono la Transilienza di mercato o commerciale mentre che nell asse orizzontale la transilienza tecnologica Innovazioni Innovazioni Cambiamento legami creatrici di nicchia rivoluzionarie esistenti creazione di limitata resistenza elevata resistenza nuovi legami al cambiamento al cambiamento Es il Sony Es il forno a Walkman microonde Dimensione commerciale Innovazioni Innovazioni re
246. l risultato negativo del Collaudo OAT promuove l attivit di rianalisi del SCAGS identificando e mettendo a punto i problemi esistenti Il risultato positivo del Collaudo OAT promuove l avviamento del SCAGS Avviamento in Datastream 7i L Installatore inserisce in Datastream attraverso il suo profilo di utente e la sua password e compila il documento di Collaudo OAT REFO chiude l intervento di installazione in Datastream Manutenzione Durante l andamento del SCAGS si presentano periodicamente delle situazioni in cui il funzionamento del SB non il corretto sia per la rilevazione di un guasto come per il malfunzionamento o il degrado In questi casi Thetis riceve una Richiesta di Intervento di manutenzione con i dettagli generali di quanto successo e procede allo svolgimento della gestione della manutenzione secondo il documento 63482 REL T010 0 Descrizione del processo di manutenzione di Thetis Spa Successivamente alla chiusura degli interventi di manutenzione si realizza il riavviamento del SCAGS Manutenzione in Datastream 7i Il supporto delle attivit di manutenzione da parte di Datastream si realizza secondo il documento 63482 REL T010 0 Descrizione del processo di manutenzione di Thetis Spa Pagina 223 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Attori del processo Le figure che partecipano al suddetto processo afferiscono di massima a massimo sei diverse organizzazioni
247. la Manutenzione Titolo doc Rapporto SGD GLP Codice doc 63482 REL T210 0 Distribuzione GLP SGD SGT SGU file 63482 Rev Data Emissione per Pagg Redaz Approv Autorizz 0 Implementazione 2 FG MA Thetis 1 2 3 Pagina 117 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto Introduzione Descrizione delle attivit specifiche affrontate e delle problematiche esistenti da risolvere Proposta di personalizzazione Datastream Descrizione delle soluzioni proposte Diagramma di Flusso della Proposta Conclusioni ed Osservazioni RATAS Documenti allegati Riferimenti ai documenti allegati Pagina 118 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto APPENDI CE 8 4 RAPPORTO SGU GLP N INI p Committente Thetis S pA THETIS Oggetto Gestione della Manutenzione Titolo doc Rapporto SGU GLP Codice doc 63482 REL T220 0 Distribuzione GLP SGD SGT SGU file 63482 Rev Data Emissione per Pagg Redaz Approv Autorizz 0 Implementazione 2 FG MA Thetis Pagina 119 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto REPORT SETTIMANA N Incontri tra SGT e SGU Luogo e Data Attivit svolte Descrizione delle attivit specifiche affrontate e delle problematiche esistenti da risolvere In Thetis Spa A In sede Universita degli Studi di Bologna AAA Documenti consegnati a GLP Riferimenti ai document
248. la scheda GPS la scheda modem etc Pagina 253 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit NOTA Nell Appendice 10 4 si trova un esempio della struttura anagrafica del SB dei Natanti e la struttura anagrafica dei pannelli informativi progettate per la Commessa ACTV Venezia Fornitura e movimentazione delle parti Inizialmente vengono fornite al cliente le parti necessarie alla realizzazione degli impianti di bordo e dei pannelli Prima della consegna di norma viene eseguito presso il fornitore un collaudo in fabbrica che verifica le quantit e la rispondenza su campione della fornitura Collaudo FAT Vedere Procedura Thetis 63482 REL T001 0 Processo di Gestione del Sistema di Bordo Il materiale viene quindi spedito al magazzino del cliente in attesa della sua installazione a bordo dei mezzi per quanto riguarda al SB e nelle diverse fermate della citt di Venezia per quanto riguarda ai PI A comprova di tale spedizione viene inviata a Thetis la copia del DDT che accompagna la merce Viene quindi definito un parco base di apparati pannelli installati o in magazzino scorte funzionanti e con relativa nomenclatura n di matricola etc Nel caso di intervento manutentivo con sostituzione degli apparati di bordo dei pannelli o di alcune delle loro parti occorre poter aggiornare l anagrafica del mezzo e del pannello in maniera automatica in funzione di quanto riportato nel OdL che segnala tale so
249. lavora iura rapida ordine di lavoro WOW Y Y Y oy ow Drdinbi di Lavor per AMSA INSERIMENTO HOC LI Rd Ddl Aggiorna Personalizza Aggiorna _ Personalizza Ristart Caes Dottori Esas Moe EX botaten oo ET map a5101507 0 E est nenti __ Figura 10 6 Finestra Moduli RdI e OdL Fonte Software Datastream Pagina 149 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Inserimento del Modulo Rdl Ty http 51 3 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer Datastream 7i A E ES a Ey Modulo RdI OdL lt Autogenerato gt CEET visto record MATO Ordine di lavoro Cliente CTv VENEZIA Stato Richiesta d intervento Data apertura ODL Padre Stato Richiesta dintervent_ Dettagli ordine di lavoro A Canone Syn Codice problema E Rich x ACTY VE E Codice Commessa Data inizio Ce E disponibilit Data fine IE E disponibilit Localit ACTY VE E Astari Ej Posta eliminata BE Moroscft Word E Datastream 1 Me E http 151 9 150 Crore d datata E tercsctt Pomerat ME et 10 23 Figura 10 7 Finestra Modulo Rdl Fonte Software Datastream Inserimento del Modulo OdL Tj http 51 9 150 7 Datastream Ti Microsolt Internet Explorer Datastream i Prod zii Modulo GdL Cliente hETV VENEZIA ES OdL lt Autogenerato gt CESEN visto record
250. le del sistema produzione del lotto richiesto da parte del Cliente installazione sui mezzi del Cliente provvisione di scorte ai magazzini del Cliente gestione operativa Manutenzione Riparazione e infine chiusura del ciclo di vita L Appendice 10 1 riporta la procedura in questione Procedure gestione della manutenzione a guasto La procedura in questione stabilisce le attivit generiche del servizio di manutenzione che Thetis realizza sui diversi clienti Nella procedura si identificano le fasi principali del ciclo di manutenzione a guasto gli attori coinvolti in ogni fase le rispettive relazioni tra di loro e le loro corrispondenti responsabilit Si identificano pure in maniera molto breve i riferimenti alla gestione delle parti e dei magazzini coinvolte nelle attivit di manutenzione siccome i riferimenti ai cicli passivi coinvolti Questi processi aziendali sono descritti in maniera precisa in altre procedure apposite di Thetis 63482 REL T020 0 Gestione dei Magazzini e Handling dei materiali 63482 REL T030 0 Codifica dei Materiali a Magazzino QuAS PRO Q011 Gestione degli Approvvigionamenti Ogni punto della procedura viene analizzato e descritto specificamente considerando il tipo di supporto implementato da parte di Datastream L Appendice 10 2 riporta la procedura in questione Procedure gestione dei magazzini e handling dei materiali Precedentemente si gi menzionato varie volte su questo docum
251. le di svantaggio della Comunit Europea nel confronto degli EE UU e Giappone nel fenomeno conosciuto come il Paradosso Europeo evidenziato nel Libro Verde dell Innovazione della Comunit Europea 1995 nel quale si rimarco le debolezze del SI Europeo Pagina 41 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Per Paradosso Europeo si intende in maniera breve il fenomeno di alta eccellenza scientifica a livello mondiale da parte delle istituzioni dell ambiente di S amp T della Comunit Europea e bassa trasformazione di questa eccellenza in crescita economica e miglioramenti della societ La Comunit Europea ha pianificato la risoluzione di questo paradosso per l anno 2010 attraverso lo sviluppo di diversi studi e documenti molti di loro realizzati a partire del Consiglio Europeo di Lisbona del 2000 l innovazione in un economia della conoscenza 2000 Verso un nuovo spazio della Ricerca Europea 2000 Politica di Innovazione in Europa 2002 Innovazione domani 2002 Il ruolo dell universit nell Europa della conoscenza 2003 Durante il Consiglio di Lisbona si manifest l obiettivo di convertire ad Europa nella economia basata sulla conoscenza pi competitiva e dinamica del mondo attraverso una crescita economica sostenibile con maggior quantit e miglio qualit di lavoro e una maggior coesione sociale Infine il miglioramento delle attivit di TT e lo svil
252. le e sistematico nel quale gli obiettivi corporativi l obiettivo del trasferimento o dell acquisto di tecnologie e l intorno socioeconomico influiscono nella modalit con la quale deve essere implementato Il TT un processo nel quale intervengono delle persone le quali risultano a fin dei conti la risorsa pi critica nell implementazione effettiva di questo processo Medellin 1996 importante sottolineare che questo concetto di TT dinamico e cambia secondo le variazioni permanenti del contesto socio economico internazionale e quindi dei concetti fondamentali come quello di tecnologia Ad esempio considerando l aggiornamento del concetto di tecnologia da parte di Autio y Laamanem 1995 il quale manifesta che la tecnologia include l abilit per riconoscere problemi tecnici l abilit per sviluppare nuovi concetti e soluzioni tangibili a problemi tecnici e l abilit per utilizzare questi concetti e tangibili in maniera effettiva la mobilit del personale tra il settore scientifico e il settore produttivo e all interno di ognuno di questi settori negli ultimi anni diventato un fattore strategico nei processi di TT NOTA Nei capitoli successivi della tesi si rilever quest attivit di mobilit del personale come un attivit fondamentale del modello di TT Universit impresa utilizzato in questo lavoro riguardo alla potenzialit che la mobilit presenta nella formazione di risorse umane id
253. lementare in Thetis L attivit di formazione stata realizzata attraverso diversi moduli appositi sviluppati e utilizzati in maniera standard da parte di Datastream l analisi di vari casi di implementazione precedenti da parte di Datastream in aziende di caratteristiche simili a Thetis lo studio dei diversi manuali Manuale dell Utente Datastream7i Manuale Training Guide Datastream7i l utilizzo di versione training del software Le attivit di formazione hanno consentito a GLP di analizzare i diversi moduli del software e di identificare gli eventi pi importanti da realizzare all interno di ognuno di loro Set up generale Modulo Amministrazione e Definizione del Sistema Multi Organizzazione Set up Modulo Base e Analisi dei diversi utenti intervenenti nella Gestione della Manutenzione secondo la rispettiva procedura di lavoro e Identificazione dei diversi profili di utenti e dei diversi gruppi di utenti e inserimento nell applicativo e Inserimento dei diversi stati dell OdL e Inserimento delle diverse autorizzazioni di stato elenco delle attivit consentite per ogni utente Set up Modulo Equipment e Definizione della Equipment strategy Ubicazione Sistema Posizione Asset e Definizione della Equipment structure e Completare la tavella Equipment Set up Modulo Work e Manutenzione a Guasto v Completare la tabella Lavoratori v Definizione delle diverse tabelle di Materiali
254. liare e Istogramma non in pila del K014 per mese e Media annuale di K014 e Percentuale annuale di Rdl Non Accettate K015 100 K011 Posizione 7 Koe N OdL s eseguiti durante il mese Chiarimento A quale mese si riferisce Si riferisce al mese in cui l utente sta cercando di capire la situazione storica Esempio il giorno 29 giugno l utente vuole vedere il riassunto della situazione storica Il Kpi K016 far vedere il N OdL s eseguiti durante il mese di giugno Informazione complementare da dettagliare e Istogramma non in pila delle OdL s eseguiti per giorno e Media mensile delle OdL s eseguiti per giorno In concordanza a quanto detto nel chiarimento precedente questo punto far vedere la media del mese di giugno e Percentuale mensile di OdL eseguiti K016 100 K012 In concordanza a quanto detto nel chiarimento precedente questo punto far vedere la percentuale del mese di giugno Posizione 8 K017 N OgdL s eseguiti durante l anno Informazione complementare da dettagliare e Istogramma non in pila del K016 per mese e Media annuale di K016 e Percentuale annuale di OdL chiuse K017 100 K013 Pagina 284 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit PERSONALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DEL PANNELLO DI CONTROLLO La finestra dovrebbe disporre le diverse Inbox s e i Kpi s in maniera chiara per facilitare la lettura e la comprensione da parte del cliente
255. llaborazioni universit impresa e alla gestione di processi di trasferimento tecnologico concetti di radicale rilevanza nel presente e nel futuro delle moderne Societ basate sulla Conoscenza Pagina 301 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive Pagina 302 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive APPENDICE 11 1 PRESENTAZI ONE PST VEGA La Societ VEGA ha per finalit la riconversione della prima zona industriale di Porto Marghera attraverso la duplice missione di realizzare infrastrutture per attrarre aziende ad elevato contenuto scientifico e tecnologico e di facilitare il trasferimento di conoscenze dalle Universit e dalle grandi aziende alle imprese venete La vpi Mi po sail presente Ens CESS VE a E La Missione Le missioni che il Parco VEGA sta assolvendo sono molteplici I Soci Il Parco veneziano rappresenta il tipico veicolo di adeguamento della struttura economica a standard tecnologici competitivi una VEnice GAteway Porta dell Innovazione di Venezia e del Veneto verso le reti globali Una porta che facilita ed organizza relazioni offrendo adeguati supporti tecnici e che rende appetibile l insediamento di imprese innovative VEGA ha tra le sue molteplici missioni quella di innalzare e corroborare il tenore tecnologico e la competitivit della base economica veneziana ed riconosciuto come simbolo ed elemento di crescita cultu
256. lle indicazioni ricevute e sui documenti tecnici di supporto Inoltre e Eseguire i lavori secondo quanto espresso e comunicato dal proprio referente e Utilizzare i supporti tecnici informatici e gestionali forniti da Thetis e Comunicare senza indebito ritardo al proprio superiore gerarchico le attivit svolte i problemi riscontrati gli scostamenti temporali intercorsi Le principali differenze fra un tecnico di Thetis Tel1 e un tecnico di una struttura terza Tel2 stanno principalmente nel tipo di informazioni a cui possono accedere tramite il software Pagina 251 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Responsabile Tecnico della Fornitura profilo Tel3 Il responsabile tecnico del fornitore colui che ha gestito con il responsabile di commessa la fase di sviluppo collaudo e fornitura dei pezzi oggetto dell attivit di manutenzione In questa fase esso e Attuale azioni previste per i pezzi secondo contratto e garanzia e Garantisce una corretta comunicazione durante la gestione della movimentazione dei pezzi bolle ricevimento ecc e Coordina con Thetis la risoluzione delle emergenze e dei problemi ricorsivi che possono manifestarsi Responsabile del trattamento dei pezzi guasti profilo Tel3 Tale figura il tecnico incaricato della risoluzione dei problemi sui pezzi guasti Esso inoltre e Comunica al Referente Operativo thetis le problematiche riscontrate nell ottica di una
257. lo stato precedente Questo tipo d innovazione genera dei miglioramenti rilevanti nei risultati senza considerare la variabile costo come quella pi importante Normalmente il cambiamento radicale ha le sue origini nel progresso della scienza e la tecnologia in altre parole spinto de Science push o Technology push 2 Innovazione incrementale Libro Tecnologia e Innovacion en la Empresa Pere Escorsa Castells Jaume Valls Pasola Edicion 2 2005 Innovacion_ldeas Basicas Fundacion COTEC 2000 L innovazione incrementale si tratta di piccoli cambiamenti indirizzati ad incrementare la funzionalit e le prestazioni di prodotti servizi e processi dell azienda In maniera isolata non sono cos tanto significative ma quando si succedono continuamente in forma cumulativa possono costituire una base permanente di progresso Questo tipo d innovazione si basa fondamentalmente nella riduzione dei costi e sono spinte dai diversi requisiti del mercato Market pull o Demand pull Alcuni autori in questo periodo ritengono che le innovazioni incrementali non sono gi sufficienti anche per i paesi in via di sviluppo i quali normalmente affrontano cambiamenti di questo tipo per mancanza di risorse Bisogna sfidare l implementazione d innovazioni strategiche di frattura tra il passato ed il futuro Abernathy invece considera che il progresso tecnologico di un particolare settore dal passo di un innovazione radical
258. lo di consentire agli attori coinvolti di acquisire visivamente in maniera semplice ed intuitiva lo stato delle attivit attraverso la messa in disponibilit di un pannello di controllo che riporti in sintesi le informazioni rilevate e di interesse per la corretta gestione L idea quella di fare un Pannello di Controllo agile e veloce che faccia vedere l informazione pi rilevante e che consenta quindi di capire rapidamente la realt operativa giorno per giorno E stato previsto anche un altro Pannello di Controllo Report in cui il Cliente possa trovare tutti i dati relativi all andamento storico delle attivit di manutenzione raggruppati in maniera chiara per giorno per mese e per anno Pannello di Controllo giornaliero Il Pannello di Controllo giornaliero uno strumento che fa vedere l informazione pi rilevante del giorno e quindi capire rapidamente la realt operativa del momento Questo strumento si utilizza negli utenti che hanno un profilo operativo Pannello di Controllo storico Nel Pannello di Controllo storico si trovano tutti i dati relativi alla situazione attuale ed all andamento storico delle attivit di manutenzione raggruppati per giorno mese e anno Questo strumento si utilizza negli utenti che hanno un profilo di tipo gestionale Pagina 278 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Di seguito vengono presentate le soluzioni specifiche per ogni attore del ciclo
259. logia si riporta nel capitolo 4 Presentazione di Thetis Spa L identificazione del punto di arrivo da parte del GLP ha comportato le seguenti attivit Identificazione dei requisiti generali dei Clienti rispetto alla Gestione della Manutenzione desiderata e Analisi dei vari contratti e Intervista con diversi Clienti Analisi del contesto in cui il servizio di Thetis viene implementato Analisi dei servizi offerti da parte della competenza Analisi delle Normative tecniche Nazionali su Gestione della Manutenzione e UNI 9910 Terminologia sulla fidatezza e sulla qualit del servizio e UNI 10144 Classificazione dei servizi di Manutenzione Pagina 134 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit e UNI 10145 Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di Servizi di Manutenzione e UNI 10147 Manutenzione Terminologia e UNI 10148 Manutenzione Gestione di un Contratto di Manutenzione e UNI 10224 Manutenzione Principi fondamentali della funzione Manutenzione e UNI 10366 Manutenzione Criteri di Progettazione della Manutenzione Identificazione dei punti critici per il successo del servizio Thetis Identificazione delle Buone Pratiche da implementare Posteriormente a queste attivit i processi di lavoro Thetis identificate da parte del GLP come processi critici nell attivit di Gestione della Manutenzione sono Gestione del Sistema di Bordo G
260. lteriori tematiche di interesse quali gestione dei flussi di traffico e delle reti tecnologiche Nell ambito delle attivit del laboratorio sono stati sviluppati SIT collegati con banche dati relazionali per la gestione di quantit notevoli di dati nonch SIT in grado di integrare informazioni di differente origine quali dati spaziali informatizzati dati alfanumerici georeferenziati dati da satellite e da aereo dati di monitoraggi ambientali Il laboratorio anche utilizzato per lo sviluppo di Sistemi di Supporto alle Decisioni DSS che abbiano una notevole componente di analisi territoriale Il laboratorio fornisce infine un supporto tecnico di elevata qualit per progetti di vario tipo permettendo l elaborazione ed interpolazione di dati georeferenziati la loro restituzione cartografica e la realizzazione di carte tematiche di analisi o di sintesi Figura 4 8 Telerilevamento satellitare Fonte Thetis Spa Pagina 76 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis Prodotti riguardanti ai Sistemi Intelligenti per i Trasporti ITS Come descritto in precedenza all interno del settore ITS Thetis sviluppa diversi servizi specificamente Sistemi AVM Automatic Vehicle Monitoring per servizi di trasporto pubblico e per flotte multiutilities sistemi di ausilio per la sicurezza della navigazione VTMIS Vessel Traffic Management and Information Systems e PCS Port Community System Pilot Portable Units ce
261. m n Terme 3 Tesi Dottor M Acrobat 5 Manuale Litent 8 H mem Mir T MELITAS Figura 10 50 Finestra OdL Manutentore Fonte Software Datastream Pagina 186 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Il Manutentore analizza la pianificazione dell intervento della manodopera dei pezzi da utilizzare e i commenti inseriti da Thetis figure 10 40 10 41 10 42 In maniera simile a Thetis REFO Il Manutentore analizza in dettaglio OdL e valuta la potenziale esistenza di sottointerventi Per ogni sottointervento il Manutentore inserisce un nuovo OdL il quale nella struttura della tecnologia Datastream si considera un Figlio dell OdL originale cio l OdL che proviene della Rdl di ACTV figura 10 51 Per ogni OdL Figlio il Manutentore effettua tutti i passi riguardanti alla pianificazione dell OdL pianificazione delle attivit figura 10 53 della manodopera figura 10 54 e dei pezzi da utilizzare figura 10 55 Una volta analizzato l intervento da realizzare Il Manutentore stampa il Rapporto di Intervento nel quale trova tutta l informazione riguardante all OdL in questione e trova pure l informazione da raccogliere durante lo sviluppo dell attivit di manutenzione Questa informazione la deve utilizzare per realizzare la fase di chiusura del suo servizio e successivamente sar utilizzata da parte di Thetis per la chiusura dell OdL figura 10 52 E URN
262. maniera di poter essere condivisa tra tutti Il riconoscimento del valore della conoscenza ha fatto s che le aziende si interessino in maniera progressiva in gestire il ciclo della conoscenza creazione diffusione condivisione uso e stock in forma efficace e L unico vantaggio competitivo sostenibile consiste i apprendere pi rapido dei competitori Arie de Geus de Shell Nasce in questo modo la moderna Gestione della Conoscenza La gestione della conoscenza un processo sistematico di coordinazione delle attivit di acquisizione creazione stock e diffusione della conoscenza attraverso persone e gruppi allo scopo di raggiungere gli obiettivi di un organizzazione Rastogi 2000 L importanza della conoscenza in questo periodo va pi in l degli interessi puramente aziendali la gestione della conoscenza a raggiunto ben pi importanti livelli come il settore politico sociale ed economico Nasce in questo modo il modello di Societ della Conoscenza Societ con capacit di generare conoscenza circa la sua particolare realt e il suo contesto e con capacita per l utilizzo di questa conoscenza nel processo di concepire e costruire il suo futuro In questa maniera la conoscenza si converte non soltanto in uno strumento capace di spiegare e comprendere la realt ma anche nel motore di sviluppo e in fattore che genera dei cambiamenti sociali Machado F 1998 La Gestione della Tecnologia e la Gestione dell Inn
263. maniera generale per la gran maggioranza delle strutture intermediarie descritte in precedenza anche se deve sottolineare la potenzialit di questo strumento in una struttura del tipo PST Servizi di supporto alla ricerca Un terzo gruppo ogni volta pi rilevante sono quegli strumenti collegati all utilizzazione da parte delle aziende degli importanti servizi di supporto alle attivit di ricerca gestiti da parte del settore scientifico Questo settore ha migliorato di maniera considerevole la gestione integrale di questi servizi considerandosi altamente competitivi nello svolgimento dei processi di TT Questo strumento pu essere utilizzato in maniera generale per molte delle strutture intermediarie descritte in precedenza ad esempio Centri TT Centri e Istituti di Ricerca e PST Incentivi fiscali Uno degli strumenti pi analizzati in maniera continua e che si trova permanentemente in uno stato di evoluzione ed alla ricerca di nuovi sviluppi pi effettivi quello che riguarda all influenza Pagina 59 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico che i governi amministrazioni regionali o locali possono avere nel processo TT mediante le applicazioni di incentivi fiscali generali e quelli incentivi prodotti in maniera particolare per potenziare l investimento e l incorporazione di nuove tecnologie da parte del settore produttivo Creazione di imprese di base tecnologica Alcuni degli strumenti pi rilevan
264. materiale stesso In particolare di seguito descriviamo il caso di materiali imballati da spedire per corriere Questi materiali dovendo essere manipolati da personale esterno trasportatore devono essere protetti in modo da impedire qualsiasi danneggiamento sia per imperizia sia per cause accidentali Se il peso supera i 50 Kg il materiale deve essere imballato su pallet per facilitare la movimentazione e garantirne l integrit nei trasporti Queste regole devono essere rispettate anche dai fornitori e subfornitori L imballaggio la predisposizione della documentazione per il trasporto e la spedizione del materiale sono a cura del richiedente Controlli e formalit amministrative L acceso all area magazzino rigorosamente controllato Soltanto il personale delle unit SFOR il responsabile delle Infrastrutture e il responsabile della Sicurezza sono autorizzati all accesso all area di magazzino Il personale dell unit ICT avr soltanto accesso limitato all area dei SERVER e allo scaffale ICT Allegato 1 Ingresso a magazzino Ogni movimento di materiale in entrata a magazzino viene registrato da parte di RdM Relativamente al materiale acquistato dovr essere corredato dal DDT e MRF come previsto dal documento QuAS PRO Q011 Gestione degli Approvvigionamenti L entrata di materiale codificato viene registrata da parte di Thetis tramite l applicativo software di supporto alla gestione della Manutenzione
265. me attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Input Output 1 0 Analisi requisiti del Cliente RdC Contratto Cliente Thetis Elenco dei requisiti da soddisfare da parte di Thetis Elenco dei requisiti tecnici da soddisfare da parte del SB Thetis Incontro Cliente Thetis per studiare i fabbisogni del Cliente riguardo al servizio Thetis e stabilire le caratteristiche tecniche da incorporare nel suo prodotto servizio 1 1 Progettazione e sviluppo del SB Gestione di acquisto del SB Scorte RdU SIST Elenco dei requisiti tecnici da soddisfare da parte del SB Thetis Sviluppo del prodotto servizio Thetis Specifiche tecniche Gestione acquisto materie prime ed insumi L unit SIST sviluppa diverse possibilit di prodotti e servizi sviluppo di prototipo definizione della specifica tecnica 1 2 Produzione RdU SIST RdC Specifiche tecniche del prodotto Servizio Thetis Prodotto servizi con le ultime modifiche da controllare e collaudare Si procede alla produzione del prodotto e allo sviluppo del servizio Thetis 1 3 Collaudo FAT RdU SIST Prodotto servizio Thetis ed elenco delle specifiche tecniche Certificato del Collaudo FAT Si procede alla realizzazione di diversi collaudi per capire se il prodotto servizio soddisfa le specifiche tecniche e se esse sono corr
266. mez evento I D en cooperacion la asociacion publico privada Parc Cientific de Barcelona 2005 Presente del TT da parte delle Universit e dei differenti Centri di generazione di conoscenza Negli ultimi dieci anni attraverso l analisi realizzata da parte della Commissione Europea nel suo Libro Verde dell Innovazione 1995 e i vari documenti prodotti dal Consiglio Europeo di Lisbona del 2000 si evidenzia l ingresso del nuovo concetto economia della conoscenza il quale obbliga a ripensare il ruolo dell universit come Attore fondamentale nella generazione di nuova Pagina 45 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico conoscenza eppure a meditare sulla creazione di nuove strutture che promuovano e favoriscano il trasferimento dei due linguaggi quello accademico e quello imprenditoriale e nuovi strumenti di trasferimento che assicurino di raggiungere l obiettivo europeo di implementare un processo di TT di successo Il cambio che si incontra dietro al nuovo ruolo dell universit il paso dal modello di Universit Classica al modello di Universit Imprenditrice NOTA nel capitolo 11 si descrivono i rispettivi modelli In maniera generale si pu affermare che questo cambiamento non stato ben capito fino ad oggi da parte della comunit universitaria mondiale L interpretazione da un punto di vista classico presuppone che il coinvolgimento da parte dell universit nello svil
267. mica gruppo di attori eterogenei laboratori pubblici aziende organizzazioni di finanziamento ecc i quali attraverso le sue diverse relazioni cooperazioni e intercambi fanno possibile il cambio tecnologico Questi attori interagiscono in diversi livelli tecnico commerciale legale sociale politico ecc Bell Callon La funzione principale di un SI sviluppare una cultura di innovazione nella societ attraverso una corretta gestione delle risorse dedicate a potenzializzare il sistema scienza tecnologia impresa e societ Un SI deve stabilire le regole per e Generare tecnologia innovazione e Diffondere tecnologia innovazione e Acquistare e adattare tecnologia innovazione importata Pagina 30 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione Modelli del Sistema di Innovazione Modello Lineare anni 50 In parallelo al periodo di notorieta del modello lineare del processo innovativo figura 2 1 si e sviluppato un modello lineare di sistema di innovazione basato fondamentalmente nell applicazione di una politica pubblica centrata nel settore scientifico R amp S e lontana dal settore socio economico Ricerca Ricerca Sviluppo Innovazioni Diffusione Basica Applicata Tecnologico Effetto economico Figura 2 1 Modello lineare del Sistema di Innovazione Fonte elaborazione propria Il modello risponde alle idee descritte nel documento Scienza il confine senza fine presentato per Bannevar B
268. n Villanueva Implementazione delle Attivit Una volta all interno del men Lavoro le Rdl s e gli OdL s appaiono in una lista filtrata che consente a REFO di analizzare diverse visualizzazioni tutti gli OdL e le richieste di ACTV solo le Rdl da verificare le Rdl non accettate gli OdL in esecuzione gli OdL in fase di verifica ecc figura 10 38 REFO visualizza la Rdl del Cliente ACTV e controlla l insieme dei dati inserite da parte sua Se la Rdl non si considera accettabile REFO rifiuta la Rdl cambiando lo stato di Richiesta di Intervento a Non Accettata Se la Rdl risulta accettabile REFO procede a pianificare il rispettivo intervento di manutenzione e ad assegnare l OdL all azienda manutentrice figura 10 39 EA 51 9 150 7 Datastream Ti HitrosHt Internet Explorer Datastream 7i Cliente ACTY VENEZIA OdL 175 33 Interserto di Manutenzione FILTRI Stato Richiesta d intervento Oggetto HATANTI Vista elenco TEL MITICO a COSO O A O Aia Aggiungi scheda Rercord 39 di 25 1337 REO filtra NS Descrizione oggetto Descrizione Stato Creato da Dala apertura 0 E 11533 MATARNTI Netanti trasporto Intervento di Manutenzione Richiesta EE LE 26 GEH 2008 12105 pubblico locale d intervento 07 LUS 2005 15 4 BURANO POSIZIONE DEL Richiesta e WE 06 LUS 2005 15 0 PANNELLI SITUATO d intervento PRESSO BURANO Nell elenco di tutti gli O di tutti gli OdLele e le RdI di ACTY compare la richiesta cowomaox app
269. na Pagina 320 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco delle Figure PARTE CAPITOLO 1 1 1 Piano d attuazione dell Innovazione Tecnologica 1 2 Modello Lineare dell Innovazione Tecnologica 1 3 Processo dell innovazione tecnologica secondo Marquis 1 4 Modello innovativo della London Business School 1 5 Modello di Kline 1 6 Curva d apprendimento o esperienza 1 7 Stadi di sviluppo del prodotto e del processo 1 8 Dimensione commerciale e tecnica dell innovazione 1 9 Modello Gestione Tecnologia e Innovazione 1 10 Il ciclo d Apprendimento CAPITOLO 2 2 1 Modello lineare del Sistema di Innovazione 2 2 Modello Triangolo di Sabato 2 3 Modello Sistema Nazionale di Innovazione 2 4 Modello Tripla Elica delle relazioni Universit Industria Governo 2 5 Doppia Elica del ADN Sovrapposizione di reti di comunicazioni 2 6 Modello Tripla Elica delle relazioni Universit Industria Governo Pagina 321 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco delle Figure 2 7 Modello Statico relazioni Universit Industria Governo 2 8 Modello laissez faire relazioni Universit Industria Governo 2 9 Sistema Nazionale di Innovazione CAPITOLO 3 3 1 Trasferimento Tecnologico 3 3 Doppia Elica del ADN Sovrapposizione di reti di comunicazioni 3 4 Trasferimento Tecnologico Agenti e Attori 35 Trasferimento Tecnologico Strutture 3 6 Parchi Scientifici Tecnologici 3 7 Trasferimento Tecnologico e Parchi Scientifici Tecnologici 3 8 Techno
270. najui 1 ns 158 Weasgeg anuoj e ep auozeedald 5441 apas Ul ISILI SIS uaaa ju WEAISEJE IP AUDISJAA BAILO 0J0L181 Ep I SIL18 sIS Uana EOPLNOJUL EZZAMJIS A BJEMPIEN ASIULA SIS 13 U38 puaaIaju E USAS ASAA SATA TASA SAA NASA SAA TASA EU POU p dd du 3 dd da 3 dd ddd nod a 47 nod 47 dddy nog 8 dI 12 dLY nod e 47 ddy dddy 2 19 413 1023 d14 1023 dl4 9240814 IHON pi Jeu 0 NOS2aJapaly Fl RI Gg POrEorS L UNI FENZL USA FPOr orso USA Fido USA Fre LE USA PISO JE PENDE Usa PUENDE USA FUZAS L AS Foley L AR FAZA AU FlENdE uan FO GAI ce FERS UNI FS 20 UN FOre Or LO UNI FS LO UNI FEZES 43H FEE UN FONZONZ L Oh FOMZONE L O FOIS ARI FAZA ASL FoiZlizi i FPOZWEZL ob OITIU FO 4815 ros JANE SUON LESSEE Ip OUALE litio uan ap aUDiZELLUO y SUOIZELLMO y IP EPA SUOIZeZ ZE bno 511941 Ip owaye OAYeSI ade jap 1581 ea se eg ns ep lap eoles ej ysiuua sIs quawajul ns 1581 Lea lsejeg auo E ep suoIzeJe day 5184 apas ul 1 s1018 51S USA a u LUESJSE JE Ip SUDISIAA ao J owl Ep jSsiua sis uana ESIELNJOJU EZZ8JN3IS a aJemplen 45 41 93515 131499 puaa y epaye SON TA SE u SE o Pagina 115 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto Pagina 116 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto APPENDI CE 8 3 RAPPORTO SGD GLP INI Committente Thetis S pA THETIS l l Oggetto Gestione del
271. ne personale e professionale e dove l impegno il rispetto e la fiducia l uno dell altro devono essere considerati una priorit assoluta I Soci ACTV Azienda Consorzio Trasporti Veneziano Comune di Venezia Consorzio Venezia Nuova Palomar Srl Provincia di Venezia Veneto Innovazione Spa Societ della Regione Veneto Pagina 70 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis L Organizzazione Alcuni dati sui dipendenti dipendenti fasce d et 2000 2001 2002 2003 2004 20 30 30 40 40 50 titolo di studio laurea diploma Figura 4 4 Dati aziendali Thetis Fonte Thetis Spa L organigramma Nella figura in seguito si riporta l organigramma Thetis Pagina 71 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis Fresidente CFR E Amministratore Delegato E A e Direttore Generale REST ADL DIGE Pianificazione Acquisti Qualit Ambiente Strategica e Marketing e Approvvigionamenti e Sicurezza Sean ERI er ale PIS hii ACAPI QUASI mminttrazione Pianificazione Sistemi DE Finanza e Risorse e Controlla della Conoscenza a Umane AFIRI PICO SICOI Gestione della Conoscenza SECO Sistemi Informativi Sistemi di editing Territoriali SITE SIED Tecnologie dell Informazione t TEICI Ingegneria Civile e del Territorio DICIT Gestione Progetto REPO Ingegneria Civile Ingegneria del Territorio CET TEIN Construction biana gem
272. nelle Commesse in atto e definendo per gli Attori Principali le autorit le interfacce e le responsabilit In particolare ci si riferisce alla manutenzione a Guasto ovvero alla gestione del processo di ripristino riparazione a valle di una segnalazione diretta del cliente o di altro personale incaricato ma verranno comunque fatti cenni alle attivit di manutenzione preventiva e predittiva Processo di Manutenzione Thetis Inquadramento Il processo di manutenzione di Thetis viene implementato a seguito dell avvenuta fornitura installazione collaudo e avviamento di un lotto di beni ed normato da clausole contrattuali Tale processo si riferisce tipicamente alla Manutenzione a Guasto e verr ampliato nei paragrafi successivi per quanto concerne alle attivit di manutenzione Programmata o preventiva Il processo si sviluppa secondo le seguenti fasi e Rilevazione del Guasto anche potenziale e Comunicazione fra le parti interessate e Intervento e Chiusura dell intervento Tale processo si conclude con l immissione dei dati amministrativi relativi alla gestione dei costi e dei ricavi dell intervento manutentivo Attualmente ciascuna delle suddette fasi viene concordata per quel che concerne la reportistica e le interfacce fra Thetis e la Committenza e viene svolta da diversi attori coinvolti Questo ha portato viste anche le differenze costruttive degli apparati forniti nelle diverse Commesse le differenti locazioni e n
273. nentemente si sviluppano nuove forme di produzione trasmissione e utilizzo della conoscenza che aggiungono in maniera costante la Pagina 308 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive partecipazione di nuovi agenti importanti oltre l universit che devono interagire attraverso diverse reti spesso sviluppate a livelli internazionali Per tutti questi motivi evidenziati l Europa ha bisogno di un sistema universitario di primo livello conformato con delle universit riconosciute a livello mondiale come le migliori nei diversi campi sui quali sviluppano le sue attivit Europa ha bisogno di eccellenza nelle sue universit per ottimizzare i processi che supportano la societ della conoscenza Ascendo solo in questa forma l Europa riuscir a raggiungere il suo obiettivo stabilito e considerato indispensabile per il suo futuro nel Consiglio Europeo di Lisbona dell anno 2000 L Europa dovr convertirsi nell economia pi competitiva e dinamica del mondo basata nella conoscenza capace di supportare lo sviluppo economico e di creare un numero maggiore di posti di lavoro di una qualit migliore e generare una maggior coesione sociale Potranno le universit svolgere questo nuovo ruolo critico e conservare nel futuro il suo posto all interno della societ e del mondo con le strutture l organizzazione e la gestione attuale Considerando questo nuovo ruolo chiave l Europa basata nella conoscenza rap
274. ni incontro si procede a Organizzare e implementare le attivit assegnate durante gli incontri del GLP attraverso i documenti di Pianificazione e Programmazione delle Attivit Monitorare l applicazione del modello TT e valutare in maniera continua la sua adeguatezza attivando gli aggiustamenti necessari Registrare le varie fasi del modello TT e i rispettivi aggiustamenti implementati capitolo 7 Incontri del SGU Il sotto gruppo SGU si riunisce ogni settimana in sede UNIBO Durante ogni incontro si procede a Organizzare e implementare le attivit assegnate durante gli incontri del GLP attraverso i documenti di Pianificazione e Programmazione delle Attivit Controllare l andamento generale del progetto Monitorare l applicazione del modello TT Coordinare le attivit di DOU nel progetto Curare la formazione scientifica di DOU Sistema di Informazione del GLP Il sistema di Informazione del GLP composto basicamente da diversi modelli formali di rapporti da compilare e consegnare sia a livello interno tra i diversi sotto gruppi sia a livello esterno tra il GLP complessivo e Thetis Il rapporto tra il GLP e Thetis gestito dalla normativa aziendale QuAS PRO Q009 2 Gestione delle Commesse Riguardo ai rapporti interni il GLP ha stabilito la consegna di un rapporto settimanale tra SGD GLP e un altro tra SGU GLP L Appendice 8 3 descrive il rapporto tra SGD GLP L Appendice 8 4 descrive il ra
275. nire i punti di controllo Identificare tutte le problematiche riscontrate 10 Aggiustamento di DATASTREAM Analisi delle problematiche riscontrate nel punto precedente Identificazione delle cause Definizione delle azioni correttive FASE DI IMPLEMENTAZIONE E ASSIMILAZIONE DELLA TECNOLOGIA 11 Avviamento e follow up continuo della Gestione della Manutenzione Implementazione definitiva della tecnologia Datastream Periodo di assimilazione della tecnologia Analisi frequente della Gestione della Manutenzione Thetis e della tecnologia Datastream allo scopo di e Ottimizzare i processi di lavoro di Thetis e Ottimizzare il sistema di informazione e Ottimizzare l utilizzo di Datastream Pagina 124 di 330 Crisologo Martin Villanueva Diagramma di Flusso delle attivit Pianificazione delle Attivit Pianificazione delle Attivit Gestione della Manutenzione Thetis CONOSCENZA della TECNOLOGIA DATASTREAM Descrizione Buone Pratiche Attuali Attivit 2 Identificazione Processi Thetis coinvolti Attivit 1 Tecnologia DATASTREAM Attivit 3 DESTINAZIONE della TECNOLOGIA Sistema THETIS Spa ADATTAMENTO gt alla TECNOLOGIA Procedure Thetis supportate da DATASTREAM Attivit 4 y Adattamento Procedure Thetis Attivit 5 y AMSA Milano Attivit 5 y
276. nologia ad implementare si riporta nel capitolo 6 Presentazione di Datastream Spa FASE DI ADATTAMENTO DI THETIS ALLA TECNOLOGIA Attivit 4 Sviluppo delle Procedure di lavoro Thetis supportate da DATASTREAM Considerando le Opportunit e le Debolezze della tecnologia DATASTREAM il GLP insieme ai Responsabili di Commessa e al Responsabile della Divisione DITS controllarono le varie bozze delle procedure di lavoro Thetis elaborate nelle attivit 1 e 2 ed elaborarono una versione finale ottenendo tutte le procedure di lavoro Thetis per la gestione della manutenzione supportate da Datastream Pagina 137 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Considerando le fasi normali di una Commessa della Divisione DITS di Thetis capitolo 4 la prima procedura supportata da Datastream ad implementare la Gestione del Sistema di Bordo Procedure gestione del sistema di bordo La procedura di Gestione del Sistema di Bordo ha lo scopo di definire i criteri la modalit e le responsabilit nelle attivit di avviamento e manutenzione del Sistema stesso Come si descritto prima specificamente nel punto di Descrizione delle Attivit del Processo Attivit 1 2 e 4 la procedura in questione regola il ciclo che inizia dalla definizione dei requisiti del Cliente da soddisfare dal Sistema di Bordo lo sviluppo di un prototipo del sistema sviluppo del modello fina
277. nta ad essere utilizzata al momento d avviare il sistema di Gestione della Manutenzione nella prossima attivit 11 Le problematiche riscontrate durante il periodo di test si sono catalogate come modifiche generali e modifiche radicali Le modifiche generali sono quelle riguardante ai casi del tipo visualizzazione erronea di un campo non visualizzazione di un campo non visualizzazione di un comando su un determinato men parametri di sicurezza dei campi campi modificabile da parte di utente quando non deve avere la possibilit di modificarlo campo di carattere obbligatorio quando non deve esserlo ecc disegno della schermata confuso ecc Le modifiche radicali sono quelle che riguardano alla funzionalit del sistema riguardo al supporto del ciclo di manutenzione Thetis Pagina 211 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit La tecnologia Datastream supporterebbe comunque la gestione della manutenzione Thetis pure esistendo l elenco di modifiche generali da implementare La presenza invece di modifiche radicali senza implementarsi non consentirebbe il supporto effettivo da parte dell applicativo NOTA I documenti Reports Informativi Cause delle problematiche Prototipo Datastream e Azioni correttive Prototipo Datastream riguardanti all elenco delle varie modifiche generali non si riporta su questo lavoro di tesi per quanto non apporta informazione di carattere
278. ntale importanza dosare esattamente le informazioni da condividere Pagina 244 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit La Comunicazione in Datastream 7i Ciascuno degli attori Coinvolti nel processo manutentivo deve poter disporre delle necessarie informazioni per le attivit cui abilitato Di volta in volta potr essere necessario per la data figura connessa con un dato profilo cambiare stato ad un Ordine di Lavoro approvare spese o farsele approvare assegnare i carichi di lavoro e quant altro previsto per il suo profilo in una data Commessa Diviene fondamentale quindi che ciascuna persona figura sia informata costantemente su quello che la riguarda e sulle azioni che deve svolgere per far procedere l attivit per ci che attiene alle sue responsabilit Tutto ci con il sistema Datastream 7i si ottiene predisponendo un opportuna visualizzazione della maschera di Ingresso Intervento Il tecnico incaricato della manutenzione esegue eventualmente sotto la supervisione di REFO i lavori concordati In particolare e Esegue le lavorazioni sul posto eventualmente attraverso un laboratorio dislocato presso il cliente e Rimuove e sostituisce le parti danneggiate attingendo al magazzino del cliente e Controlla e testa il ripristino della funzionalit del Sistema Il pezzo danneggiato viene inviato se la diagnostica lo suggerisce al Fornitore per una riparazione
279. ntazione delle Attivit 3 http 151 0 150 7 Datastream Ti Microsoft Internet Explorer tu Cliente ACTVY VEMEZIA OdL 17533 intervento di Manutenzione Stato In Esecuzione Oggetto MATANTI Wista elenco Vista record Com E RETI Ti Finestra di dialogo pogina Web B i o Xj codici azione Oggetto NATANTI Selezionare uno record e fare clic DK Data inizio Em Filtro E inizia con ll Esegui y _ Aggiungi rga y Data completamente Codice azione Descrizione ALTRO PR O ea a Augiuna commento 1 Visualizza e install tostallazion DEI Annulla y ittp 151 9 150 7 webbasafioyhead popup TRUEBSYSTEM_FUNCTICN_NAME W5 8 Internet me a Tesi Outlook e batastream 7 Ehi I Tesi Dottorato 7 at 1 Manuale rn Micr zl o Te Figura 10 59 Finestra Codice azione Manutentore Fonte Software Datastream Per ultimo il Manutentore ha la possibilit di inserire dei commenti per Thetis riguardo alle attivit svolte A questo punto chiude il suo lavoro figura 10 60 Tj http 51 9 150 7 Datastream Ti Microsolit Internet Explorer Datastream i LE Cliente SETU VENEZIA OdL 17533 Inter srto di Manutenzione Stato In Esecuzione Oggetto MATANTI CEET chiusura PTE Aggiungi scheda Codici chinsura Stato fr Esecuzione Codice problema MALF El Oggetto NATANTI E uatant t
280. ntemente nel punto 3 secondo le caratteristiche stabilite nelle procedure di lavoro Thetis FASE MISTA DI ADATTAMENTO ALLA DELLA TECNOLOGIA 7 Definizione del Sistema di Informazione della Gestione della Manutenzione Definizione dell informazione da rilevare per ogni livello di gerarchia delllOrganigramma aziendale intervenente nella Gestione della Manutenzione Definizione dei documenti aziendali Definizione dei Report aziendali Definizione degli Indicatori di Performance Inbox e KPI s Definizione del Pannello di Controllo Inbox e KPI s Set up del Sistema di Informazione nella Tecnologia Datastream 8 Formazione delle risorse umane coinvolte Organizzazione di un ciclo di formazione per i diversi profili di utenti intervenenti nella Gestione della Manutenzione considerando siano gli utenti di Thetis come gli utenti dei vari Clienti Gestione della Manutenzione di Thetis Funzionamento generale di Datastream Funzionamento specifico di Datastream vincolato ad ogni profilo di utenti 9 Avviamento di DATASTREAM e del periodo di Test della Gestione della Manutenzione Definizione del Piano di Test Stabilire il periodo del Test Definire lo scenario persone intervenenti responsabilit equipment coinvolti ecc Abilitarel accesso a Datastream dei diversi utenti Pagina 123 di 330 Crisologo Martin Villanueva Pianificazione delle Attivit Definire i parametri del Test Defi
281. ntermediarie Conoscenza TRASFERIMENTO Universit Centri R amp S ro gt Imprese Societ Imprese SUB CONTRATTI UFFICIAGENZIE PER IL TRASFERIMENTO DEI RISULTATI DELLA RICERCA TRASFERIMENTO TECNOLOGICO CENTRI TT CENTRI DI INNOVAZIONE CENTRI TECNOLOGICI PARCHI TECNOLOGICI LABORATORI DI OMOLOGAZIONE E PROVA SERVIZI DI SUPPORTO ALLA RICERCA E L INNOVAZIONE CENTRI DI VALORIZZAZIONE DELLA PROPRIET INTELLETTUALE PIATTAFORME TECNOLOGICHE INCUBATRICI DI IMPRESE INNOVATIVE PARCHI SCIENTIFICI PARCHI SCIENTIFICI TECNOLOGICI AREA REGIONALE DI INNOVAZIONE Figura 3 5 Trasferimento Tecnologico Strutture Fonte adattato dalla presentazione Parques Cientificos y Transferencia de Tecnologia Victor Gomez evento I D en cooperacion la asociacion publico privada Parc Cientific de Barcelona 2005 In seguito si descrivono alcune di queste strutture Ufficvagenzie per il trasferimento valorizzazione dei risultati della ricerca Centro TT Centri TT sono strutture intermediarie create a partire del settore scientifico responsabili di gestire la R amp S prodotta intorno all universit impresa Il suo obiettivo principale intermediare tra i gruppi di ricerca e le organizzazioni pubbliche e private che possono essere beneficiarie della conoscenza e la tecnologia generata da loro I Centri TT conoscono l offerta accademica la domanda del settore produttivo e le diverse metodologie per collegare questi due mondi
282. nto Si deve insegnare solo quello su cui si investiga il vero professore deve in primo luogo fare ricerca e poi insegnare ai suoi discepoli a fare ricerca Ogni professore ha un suo proprio istituto di ricerca Per insegnare ad investigare il professore deve avere solitudine e di libert Alcuni commenti Gli ideali di Humboldt sono stati realizzabili soltanto all inizio L idea di separare il sapere universitario del sapere professionale con professori che dispongono di una struttura propria per far soltanto ricerca e di insegnare a far specificamente ricerca soltanto a discepoli studenti che sono interessati alla scienza era possibile solo durante il periodo iniziale nel quale le strutture universitarie erano piccole Universit di Berlino 256 studenti e 54 professori Attraverso gli anni con la crescita dei paesi delle societ delle strutture universitarie gli ideali di Humboldt si sono tornati irrealizzabili e la separazione tra sapere universitario e sapere professionale si ridotta in maniera considerevole e quindi le strutture universitarie hanno iniziato a trasformarsi e ad affrontare questa prima rivoluzione accademica modificando la sua missione originale Bisogna sottolineare che questa rivoluzione non stata affrontata da parte di tutte le strutture universitarie in maniera generale e bisogna specificare che la maggioranza delle universit che hanno affrontato questa sfida non hanno ancora risolto in manier
283. ntrali di supervisione e controllo sistemi di gestione della logistica multimodale NOTA prodotti sui quali si concentra la collaborazione UNIBO Thetis sono i Sistemi AVM Il sistema AVM un servizio che consente di Pianificare Programmare e Controllare in maniera automatica e in tempo reale le prestazioni di una particolare flotta di mezzi di trasporto Il sistema AVM quindi un sistema per la certificazione automatica della qualit del servizio svolto e per assicurare la sua corretta ed effettiva gestione Considerando il contesto delle attivit svolte all interno di questo lavoro di tesi cio l implementazione di un sistema AVM nell azienda del Trasporto Pubblico di Venezia ACTV il sistema AVM basicamente si tratta dell attivazione di un sistema informativo integrato tra i diversi attori normalmente coinvolti in un servizio standard di trasporto pubblico settore di pianificazione delle attivit il veicolo la persona responsabile del veicolo il deposito della flotta dei veicoli e l utente del servizio svolto La configurazione del sistema AVM comprende l implementazione di quattro sistemi informativi diversi collegati tra loro Il primo nominato Centrale Operativa CO installato nel settore di pianificazione del servizio e svolge il ruolo di torre di Controllo generale Il secondo nominato Sistema di Bordo SB installato sul mezzo vero e proprio Autobus o Natante in contatto permanente con la
284. nutenzione La procedura definisce il gruppo di materiali su cui Thetis considera importante controllare la loro rintracciabilit determinando un elenco specifico rilevando le loro principali caratteristiche Stabilisce pure il sistema di codificazione e la norma di assegnazione dei codici ai rispettivi materiali NOTA la procedura Codifica dei Materiali a Magazzino sviluppata dal GLP non si riporta su questo lavoro di tesi per quanto non apporta informazione di carattere aggiuntiva che contribuisca alla miglior comprensione del lavoro svolto nel Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Attivit 5 Adattamento delle Procedure di Lavoro Thetis ai diversi Clienti In precedenza abbiamo sottolineato la strategia di Thetis riguardo al suo servizio di manutenzione offerto ai vari Clienti Thetis offre un servizio generico al mercato il quale viene in parte personalizzato secondo i requisiti particolari di ogni Cliente E in questa attivit specifica nella quale si procede a realizzare la menzionata fase di personalizzazione Thetis attraverso il GLP e il particolare Cliente in questa fase di analisi studiano il ciclo di lavoro Thetis attraverso l analisi minuziosa delle procedure di lavoro Thetis sviluppate nell attivit 4 e il ciclo di lavoro del Cliente per stabilire la reale dimensione del Sistema Cliente sul quale Thetis deve realizzare il servizio di Manutenzione e per identificare ogni specifico part
285. nveniente da parte delle aziende nell importante sfida di migliorare la loro competitivit Attraverso le leggi Stevenson Wydler e Bayh Dole EE UU ha fatto s che le due culture che finora si ignoravano e non si comprendevano tra di loro da allora hanno iniziato un processo di avvicinamento e comprensione che senza dubbio sono arrivate a sviluppare senz altro uno dei modelli di pi successo nel presente Quadro riassuntivo delle leggi Stevenson Wydler e Bayh Dole EE UU 1980 LEGISLAZIONE FEDERALE PER REGOLARE IL TRASFERIMENTO E LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLE TECNOLOGIE DEI LABORATORI FEDERALI E LE UNIVERSITA Stevenson Wydler technology innovation 1980 Bayh Dole patents and trademarks amendments acts 1980 p196 517 Federal technology transfer act 1986 pl99 502 OBIETTIVI a Nuova MISSIONE dei Laboratori Federali TRASFERIMENTO DI TECNOLOGIA b Creazione di Uffici specializzati di Trasferimento Tecnologico OFFICE OF RESEARCH AND TECHNOLOGY APPLICATIONS ORTA RISULTATI Miglioramento delle relazioni UNIVERSITA IMPRESA I generatori di nuova conoscenza ricercatori hanno dei diritti sulle sue invenzioni benefici economici provenienti della R amp S finanziata da parte del Governo Nascita di nuove imprese di base tecnologica Incremento del numero di brevetti e licenze Quadro 3 1 Leggi per il Trasferimento Tecnologico EEUU Fonte presentazione Parques Cientificos y Transferencia de Tecnologia Victor Go
286. nza scientifica tecnologica inizia il suo avvicinamento al settore socio economico Il modello di relazioni di Sabato si rappresenta attraverso un triangolo figura 2 2 nel quale i vertici sono identificati come G governo E struttura produttiva e l infrastruttura scientifico tecnica Pagina 31 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione Figura 2 2 Modello Triangolo di Sabato Fonte adattata da Sabato Botana 1970 Il modello postula che le relazioni tra i vertici stabiliscono un flusso di domande e offerte che promuove la generazione e l utilizzo di conoscenza strategica e socialmente utile Le relazioni possono essere e Interrelazioni tra vertici e Relazioni tra attori dello stesso vertice e Relazioni di tutti i vertici con la societ Il triangolo delle interrelazioni di Sabato costituisce un sistema di innovazione il quale inizia a prendere in considerazione tutti gli attori rilevanti nella societ anche se stabilisce che il governo ha il ruolo principale poich ha la maggior capacit nel dare l impulso iniziale per mobilizzare gli altri attori Il modello considera anche che la conoscenza pu essere generata all interno di ognuno degli attori ed concepita per risolvere siano dei problemi teorici come quelli di caratteristiche pratiche Modello Sistema Nazionale di Innovazione 1985 1995 Come descritto nei capitoli precedenti in questi anni si sono successi degli eventi di caratteris
287. nze importanti di sostanza rispetto al prototipo considerato in precedenza tranne la modifica del tipo radicale citata subito prima Base di dati PTD Personalizzazione Tecnologia Datastream Il GLP inserisce nella base di dati PID Personalizzazione Tecnologia Datastream l informazione riguardante alle problematiche riscontrate le cause originarie delle problematiche e le azioni correttive implementate sul prototipo FASE DI IMPLEMENTAZIONE E ASSIMILAZIONE DELLA TECNOLOGIA Attivit 11 Avviamento e follow up continuo della Gestione della Manutenzione La versione finale della Tecnologia Datastream sviluppata nell attivit 10 si ottiene in primo luogo implementando sul prototipo del software versione Training le varie azioni correttive generate nel periodo di test e posteriormente doppiando il prototipo in questione In altre parole si procede alla migrazione del contenuto del prototipo versione Training alla versione Production del Software Pagina 213 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit II GLP mette a disposizione di tutti gli utenti datastream la versione Production del Software IL GLP AVVIA IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA MANUTENZIONE THETIS SUPPORTATA DALLA TECNOLOGIA DATASTREAM II GLP avvia contemporaneamente un periodo di Controllo per il monitoraggio dell implementazione del sistema complessivo allo s
288. o Ricerca Applicata allo scopo di acquisire nuovi conoscimenti in vista di raggiungere un obiettivo pratico specifico Metodi e mezzi nuovi per raggiungere un obiettivo specifico Obiettivo pratico specifico determinato di prodotti v un numero determinato d operazioni metodi e sistemi risultati sono soggetti di poter essere brevettati Pagina 13 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione Utilizza la Realizza conoscenza scientifica per la m i l sistematici Lancio al Finisce produzione di Sviluppo si basati in mercato di una solitamente con i materiali on Tecnologico conoscenza nuova novit o dei collaudi su un Sperimentale esistente miglioramento prototipo o proveniente continuo impianto pilota della ricerca basica applicata Lavori dispositivi procedure sistemi nuovi servizi O miglioramenti Tabella 1 1 Confronto tra Ricerca Basica Ricerca Applicata Sviluppo Tecnologico Sperimentale Fonte Escorsa Sol 1988 Il Processo Innovativo II Modello Lineare 1950 met anni 60 Il modello lineare ha i suoi fondamenti nel documento Scienza il confine senza fine presentato per Bannevar Bush Direttore dell Ufficio di Ricerca e Sviluppo Scientifico degli EE UU al presidente Truman nell anno 1945 Normalmente la descrizione del processo innovativo si inizia utilizzando un modello teorico lineare divis
289. o eg iu Figura 10 18 Finestra Attivit Operazioni di Intervento Fonte Software Datastream Pagina 164 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit CLASSE OGGETTO TIPO CODICE CODICE DESCRIZIONE CODICE Inserire la classe dell oggetto a cui si Inserire il tipo di codice problema riscontrato guasto causa guasto azione intrapresa per riparare guasto Inserire il codice di chiusura riferisce il codice di chiusura utilizzare se il codice e assegnato a qualsiasi classe SOST Sostituzione RIMOZ _ Rimozione Natante Pannello Azione intrapresa INSTALL Installazione Natante Pannello Azione intrapresa CABLAGG Cablaggio Nessun intervento necessario Natante Pannello Azione intrapresa VER GEN Verifiche generali Pannello Azione intrapresa RIPR PAR Ripristino parametri Ripristino corretta posizione Natante Pannello Azione intrapresa AGG SW Aggiornamento release SW Natante Pannello Azione intrapresa ALTRO Altro Riprogettazione Sistema di Bordo Riprogettazione Pannello Riprogettazione GPRS Natante Pannello Causa del guasto SIM MALP SIM malposizionata Natante Pannello Causa del guasto _ SIM SMAG SIM smagnetizzata Natante Pannello Causa del guasto NO CURR Guasto sulla linea elettrica generale Inserire la descrizione del codice associato Natante Pannello Causa del guasto NO CURR Guasto sulla linea elettrica generale Natante Pannello Caus
290. o aziendale Uno strumento utilizzato come piattaforma comune di scambio dati informazioni uno strumento di gestione delle informazioni dati documenti ecc e della conoscenza Datastream 7i una soluzione tecnologicamente avanzata e diffusa nel campo dell Asset Performance Management e della Gestione della Manutenzione Offre una tecnologia completamente basata sul Web e una struttura complessiva modulare la quale consente la possibilit di essere permanentemente modificabile Architettura del sistema Datastream 71 strutturata su piattaforma Web Secondo quanto detto prima Datastream 7i una soluzione per la gestione delle Unit aziendali con architettura interamente basata su Web Accessibile mediante Browser da qualsiasi computer connesso ad Internet Permette agli utenti intervenenti nel ciclo manutentivo di Accedere a Datastream 7i tramite una normale connessione Internet in qualsiasi posto e in qualsiasi momento eppure da una connessione a internet del tipo WireLess Minimizzare il traffico di rete Eliminare costosi investimenti in hardware L architettura Web della soluzione Datastream 7i moderna e sicura si sviluppa su 5 livelli diversi AI livello base si trovano due differenti Database sui quali si appoggia la soluzione Microsoft SQL e Oracle Sopra il livello del Database c il livello nominato Business Logic nel quale si configurano i comportamenti specifici del sistema
291. o ls n di Manutenzione Cliente Oggetto El Ordine di lavoro FI z primario Creato in data 2262 2001 Dipendente D Dettagli ordine di laworo EMERE ivan SE A Incarico Ayri fa y Assegnato a 2 vE OLAR Note sull incarico 1 settimana di lavora Codice Commessa 22000 segue nota 1 Codice problema LA segue nota 2 A Canone x Fomit RE TE E 054 Preventivo lab PREV Azio Figura 10 72 Finestra OdL Riparato Fonte Software Datastream Pagina 200 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit THETIS VERIFICA IL LAVORO EFFETTUATO DA PARTE DEL LABORATORIO REFO verifica la riparazione del Laboratorio REFO chiude tutti gli OdL s Figlio e Padre cambiando lo stato dell OdL a Completato bip 51 9 150 7 Datastream Ti Fhorosolt Internet Esploner Datastream7i Cliente ACT YEMEZIA OdL 17533 Intervento di Manutenzione Stato Riparata Oggetto NATANTI CEET visto record ITACA CER e CISA COTTE CEE Asun scheda Cliente gt 07 Creato da na VE Ordine di lavoro rr ___oswue ne Creato in data FASE Zone Oggetto raro E natanti F Data apertura ODL 57 Dipendente M Dettagli ordine di lavoro Dettagli Chente Assegnato a LACTVSOLARI E Codice Commessa 53486 E Localit ACTY YE ACTT Codice problema MALF E Incarico A A a E Rich w ACTW VE Codice guasto mar A ilaro Localit AMSA MI Codice causa fra TE Segue nota
292. o annuncio sonoro interno prossima fermata sistema automatico annuncio sonoro esterno linea destinazione interfaccia con il i display LED interni dell autobus natante Sottosistema di Servizio terminale autista con tastierino pedale di emergenza Pagina 79 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis Sottosistema Acquisizione Dati sensori parametri mezzo sensori contapersone sensori parametri aria parametri ambientali interfaccia con l obliteratore Le funzioni del SB Localizzazione GPS autonoma e continuamente aggiornata Funzione di scatola nera per la certificazione del servizio memorizzazione a bordo del servizio effettivamente svolto percorsi tempi di passaggio passeggeri ecc Messaggi sonori e o visivi ai passeggeri Contapasseggeri e interfaccia con gli obliteratori Acquisizioni dei dati dai sensori sensori autobus natante e sensori dei parametri ambientali di qualit dell aria Comunicazione GSM SMS e dati on line con la CO Comunicazione ethernet Scarico del dati alla CO al termine del servizio Deposito Si tratta basicamente di un sistema di carica scarica di dati dal SB Il sistema si conforma semplicemente di tecnologia di comunicazione Wireless LAN come si rileva nella figura 4 9 La funzione fondamentale quella di raccogliere alla fine della giornata l informazione off line dai veicoli e ri trasmetterla alla CO Pannelli Paline Informative
293. o della rivoluzione dell informazione e della conoscenza nella sua struttura e nella sua funzionalit Le attivit interdisciplinari e l orizzontalita devono essere la base di un nuovo modello educativo universitario La creazione di nuovi spazi accademici Universitari nuove strutture intermediarie ecc che diano risposta alle nuove sfide dell economia della conoscenza Il cambiamento verso una cultura imprenditrice quindi verso un modello di universit imprenditrice nel quale l universit sviluppa nuove aziende di base tecnologiche e genera nuovo personale scientifico da mobilizzare all interno del settore scientifico tecnologico oppure al settore economico produttivo Il suo critico ruolo sociale e quindi la sua altissima responsabilit nel confronto della societ in generale proveniente dalla sua nuova missione Quadro 11 2 3 Modello di Universit Moderna Fonte elaborazione propria Pagina 312 di 330 Crisologo Martin Villanueva Bibliografia ACEVEDO DIAZ j a Analisis de algunos criterios para diferenciar entre Ciencia y Tecnologia Ense anza de las Ciencias OEI 1998 CAMPBELL F J University Business Research Networks New challenges for Knowledge Production and Advanced Innovation Systems 2005 CARESANI D La generacion de innovaciones tecnolgicas Corso Evolucion del Pensamiento Cientifico Facultad de Ingenieria Universidad Nacional de Lomas de Zamora 2000 COMISION EUROPEA Br
294. o gestiti che hanno una localizzazione unica situati in maniera vicina o integrata ad un campus universitario spazi fisici con delle caratteristiche di immagine e qualit ben superiori ai modelli tradizionali Si parla pure di utilizzatori selezionati come centri pubblici di ricerca nonch imprese basate sulla conoscenza e su attivit di alto contenuto tecnologico All interno di questa struttura troviamo inoltre delle attivit collegate agli ambiti accademici ed industriali di R amp S ingegneria di costruzione di prototipi ed alcuni altri spazi dedicati al supporto delle attivit menzionate In questi spazi si trova un alta concentrazione di ricercatori sia appartenenti al settore pubblico come quello privato eppure si trovano tanti altri diversi profili professionisti e tecnici Un altro componente critico di questo tipo di struttura sono la quantit e qualit dei servizi che si svolgono nel dare assistenza ai diversi centri e aziende Oltre ai servizi generali che si trovano negli ambienti tradizionali di lavoro pulizia sicurezza manutenzione generale ecc i Parchi Scientifici Tecnologici offrono una variet di servizi specializzati legate alla disponibilit di potenti e Importanti infrastrutture di ricerca la configurazione di piattaforme tecnologiche il somministro di diversi gas e materiali per i laboratori la disponibilit di spazi fisici la gestione di eventi come riunioni e congressi siccome diversi sistemi di comun
295. o in varie fasi Questo modello non reale del tutto ma serve per avere un vocabolario che ci consente di stabilire quali sono i passi che ci portano all innovazione gi che ha il vantaggio di suddividere una realt veramente complessa Il modello inizia con la fase di ricerca basica va avanti con la ricerca applicata lo sviluppo tecnologico e finisce nel marketing e il lancio sul mercato della novit Oggi si sa ormai che il processo innovativo non deve per forza realizzare il percorso precedente ma che pu cominciare invece dalla ricerca applicata nonch lo sviluppo tecnologico Attivit Ricerca Ricerca Investimento Apprendimento Sviluppo Basica Applicata Tecnologico Diffusione i Scoperta Invenzioni Informazio Innovazioni I risultati Effetto economico Conoscenza Brevetti Conoscenza Impianto contribuiscono Scientifica Tecnologica produttivo all incremento attrezzatura di y prodotti B esistenti Figura 1 2 Modello lineare dell innovazione tecnologica Fonte Rosseger 1980 Pagina 14 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione II Modello di Marquis inizio anni 70 Una dinamica pi vicina alla realt aziendale afferma che l innovazione comincia de un idea riguardo ad un nuovo o miglior prodotto processo di produzione Questa idea non parte soltanto dalla Ricerca ma anche di qualsiasi riparto dell azienda produzione commerciale acquisto ecc Inf
296. olari riguardo ad una specifica metodologia di lavoro da portare avanti da parte del GLP Il GLP utilizza una dinamica di lavoro tradizionale per quanto riguarda alla normale gestione di progetti Riunioni di gestione del progetto Incontri del GLP L intero GLP si riunisce una volta ogni 15 giorni in sede di Thetis Durante ogni incontro si procede a Pianificare le attivit da implementare Assegnare le varie attivit ad ogni sotto gruppo SGD SGT e SGU Programmare le attivit da svolgere Assegnare la responsabilit di ogni attivit Assegnare le risorse necessarie per lo svolgimento delle diverse attivit Controllo delle attivit implementate tra una riunione e quella successiva Pagina 109 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto Le varie attivit della riunione si sviluppano secondo la struttura descritta nel documento 63482 REL T200 0 Organizzazione delle Riunioni del GLP riportato nell Appendice 8 1 Il documento Pianificazione e Programmazione delle Attivit menzionato nell Appendice 8 1 si realizza normalmente per una finestra di tempo di un mese o due mesi Nell Appendice 8 2 si riporta un esempio di questo tipo di documento I rapporti SGD GLP e SGU GLP menzionati nell Appendice 8 1 si riportano in seguito nel punto Sistema di Informazione del GLP Incontri di SGT SGU I sotto gruppi SGT e SGU si riuniscono ogni settimana in sede di Thetis Durante og
297. ologico United States Agency for the International Development ACRONOMI THETIS Azienda Consorzio Trasporte Veneziano Analista Funzionale di Thetis per il Progretto Gestione della Manutenzione Thetis Monitoraggio Automatico dei Veicoli Consulenti Datastream del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Coordinatore Dottorando UNIBO Centrale Operativa Consulente Tecnico del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Deposito Dottorando UNIBO per il Progretto Gestione della Manutenzione Thetis Pagina 319 di 330 Crisologo Martin Villanueva GLP ITS OdL PI RDC Ral RDP RDPD RDU SFOR RE RTP SB SGD SGT SGU TDU UNIBO Acronimi Gruppo di Lavoro del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Sistemi Intelligenti per i Trasporti Ordini di Lavoro Pannelli Paline Informative Responsabile di Commessa Richiesta di Intervento Responsabile generale del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Responsabile del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis da parte di Datastream Responsabile di Unit SFOR Responsabile delle Attivit di Formazione del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis Responsabile IT Thetis per il Progretto Gestione della Manutenzione Thetis Sistema di Bordo Sotto gruppo Datastream del GLP Sotto gruppo Thetis del GLP Sotto gruppo UNIBO del GLP Tutore Dottorando UNIBO Universit degli Studi di Bolog
298. oluzione cio il modello Modo 2 o Tripla Elica Considerando altri punti di vista come quello sociale politico ed economico la scelta potrebbe indubbiamente essere sbagliata gia che l implementazione con successo di un modello dipende direttamente della maturit di questi settori La storia degli ultimi 50 anni ci mostra tanti esempi di quest ultima affermazione indicando l adattamento e l implementazione dei modelli alla rispettiva realt sociale L Unione sovietica e i paesi dell Europa dell est sotto il sistema socialista hanno implementato un sistema di interrelazioni tropo duro tra i vari attori del processo innovativo Lo stato governo si stendeva sopra il settore scientifico tecnologico ed il settore produttivo gestendo le relazioni tra di loro figura 2 7 Figura 2 7 Modello Statico relazioni Universit Industria Governo Fonte Etzkowitz Levdesdorff 2000 Pagina 37 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione Un modello simile ma non tanto duro si implementato in alcuni paesi d America Latina e in alcuni paesi dell Europa occidentale come Norvegia Un modello con dei confini ben stabiliti e separati tra gli attori con un livello alto di relazioni ma molto messe in evidenza e circoscritte si implementato in Svezia Figura 2 8 Modello laissez faire relazioni Universit Industria Governo Fonte Etzkowitz Leydesdorff 2000 Anche se non si pu stabilire un modello unico tra i d
299. onanti e Deposito Documenti del processo I diversi documenti coinvolti nelllimplementazione del processo stabiliscono la maniera sistematica e metodologica in cui si devono svolgere le diverse attivit nella gestione del SB Da un altra parte i documenti ci portano le evidenze obiettive di quanto stato fatto In altre parole i documenti consentono di assicurare la Rintracciabilit del processo Diagramma identificazione dei documenti Diagramma Flusso dei Documenti Flotta Cicli di Installazione Manutenzione Rip Riparazione Sostituzione Riparazione I Figura 10 1 7 Documenti del Processo Fonte elaborazione propria Pagina 231 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Elenco descrittivo dei documenti Elenco dei Documenti QuAS PRO 0010 Progettazione e sviluppo QuAS PRO 0011 Gestione degli approvvigionamenti Documenti del Collaudo FAT DDT Documento di Trasporto Ingresso al Magazzino Uscita dal Magazzino Richiesta di Materiali Report di Installazione documento del Collaudo SAT documento del Collaudo OAT 63482 REL T010 0 Descrizione del Processo di Manutenzione Thetis Spa Report di Riparazione Figura 10 1 8 Elenco dei Documenti Fonte elaborazione propria Pagina 232 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Diagramma di Flusso del Processo FORNI TORE LABORATORIO
300. oncetto di Capitale intellettuale somma di Capitale umano e Capitale strutturale Capitale umano la combinazione di conoscenza abilit creativit e capacit delle persone dell azienda nel portare avanti le sue attivit Include i valori dell azienda la sua cultura e la sua filosofia Capitale strutturale si compone delle attrezzature software basi di dati struttura organizzativa brevetti Insomma si compone di tutto quanto rimane nell azienda quando le persone se ne tornano a casa dopo di finire la giornata di lavoro Include allo stesso tempo il Capitale cliente vale a dire le relazioni sviluppate con i clienti chiavi A differenza del capitale umano il capitale strutturale propriet dell azienda All interno della conoscenza troviamo le categorie di conoscenza tacita implicita e conoscenza esplicita La conoscenza si considera esplicita quando essa pu essere trasmessa da una persona all altra attraverso l uso di qualche tipo di sistema di comunicazione formale documenti scritti memorie di brevetti ecc Per questo si dice che la conoscenza esplicita in qualche maniera codificabile Pagina 22 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione La conoscenza tacita normalmente risulta poco codificabile e quindi non pu essere formalmente trasmessa Ogni volta di pi le aziende cercano di convertire la conoscenza tacita trovata su determinate persone in conoscenza esplicita in
301. one Il Sistema Universitario Europeo Le Universita e la Comunita Europea Il presente punto pretende rappresentare il ruolo critico delle universit nella societ e l economia della conoscenza in Europa e le condizioni nelle quali potranno svolgere il loro ruolo in maniera effettiva Il sistema universitario in generale e in particolare quello europeo rimasto durante tanto tempo praticamente isolato dalla societ e dagli scenari internazionali protetto da un finanziamento permanente e sicuro siccome dalla sua autonomia di gestione ha passato la seconda met del secolo XX senza questionare minimamente il suo ruolo o la natura del suo contributo alla societ Perch l universit ha un ruolo critico nella societ e l economia della conoscenza L economia e la societ della conoscenza nascono della combinazione di quattro elementi indipendenti La produzione di conoscenza essenzialmente attraverso la ricerca scientifica Trasmissione della conoscenza attraverso l educazione e la formazione permanente La diffusione della conoscenza attraverso l utilizzo delle tecnologie dell informazione e la comunicazione L utilizzo economico della conoscenza attraverso l innovazione tecnologica Considerando che l universit si trova al centro nevralgico dell investigazione l educazione e l innovazione le universit sono l agente e la chiave di questa nuova realt Allo stesso tempo bisogna considerare che perma
302. one del lavoro da parte di Thetis e la Riparazione completata media mobile a 15 giorni Indicatori di prestazione situazione storica Thetis Cliente 1 Idem Kpi s descritti nel punto 3 1 2 Pagina 285 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Thetis Manutentore 1 Tempo medio di Intervento del mese Periodo tra l assegnazione del lavoro da parte di Thetis e l Ordine di lavoro Eseguito 2 Tempo medio d Intervento Annuale Periodo tra l assegnazione del lavoro da parte di Thetis e l Ordine di lavoro Eseguito Informazione complementare Istogramma del Tempo medio d Intervento d ogni mese Thetis Laboratorio 2 N Richieste di Riparazione da parte di Thetis dall inizio dell anno Informazione complementare Istogramma del N Richieste di Riparazione d ogni mese Media annuale del N Richieste di Riparazione 3 Tempo medio di riparazione annuale Periodo tra l assegnazione del lavoro da parte di Thetis e la Riparazione completata Informazione complementare Istogramma del Tempo medio di riparazione d ogni mese Utente REFO Referente Operativo Thetis Profilo operativo REFO controlla la relazione giornaliera sia con il Cliente sia con il Manutentore sia con il Laboratorio Tipo d informazione da far vedere giornaliera Indicatori di prestazione situazione particolare d ogni giorno Thetis Cliente 1 N totale Richieste d Intervento aperte dall inizio dell anno 2 N Richies
303. one delle Attivit Tj http 1 ET 50 7 Datastream Ti Microshit Internet Explorer Nuova RdI Cliente ACTY YEMEZIA on e OdL 17533 intervento di Manutenzione Stato Richiesta d intervento Oggetto HATANTI Vista elenco PTA I Commenti Chiusura Dataspy richieste di lavoro i l Record 3 di 3 1257 Messun Filtra E Ordine di lavoro Descrizione Stato Opgetto Descrizione oggetto Creato in data Creato da LISI Intervento di Manutenzione Rechiesta MATAHNTI Matanti trasporto 8 GEN 2006 a d intervento pubblico locale sE e chiesta ma ANO POSIZIONE DEL a i LUG 2005 WE k d intervento PANNELLO SITUATO PRESSO BURANO ee del 08 06 05 08 11 2008 CTU YE F Nell elenco richieste di j Intervento compare la richiesta appena inserita con possibilit di visualizzarne i dettagli Za CL Pi tan SG Tesi uti Juttook Expr Datastream Ti Mi E Mtpy 1519150 E tormenta E Adobe bro 1 Manuale Utente Da ua 12 10 Figura 10 33 Finestra Elenco RdI ACTV Fonte Software Datastream Dopo aver salvato la Rdl ACTV se lo desidera pu aggiungere dei commenti che possono aiutare ad individuare il problema e allo svolgimento dell intervento di manutenzione da parte di Thetis 3 http 151 9 150 7 Datastream 7i Microsoft Internet Explorer START CENTER CONTO PERSONALE INFORMAZIONI SU DISCONNETTI Lavoro A Datastream 7i Finestra di dialogo pagina Web x CTY VENEZIA OdL 1
304. onee nel gestire processi di TT e operare nelle strutture di interfaccia tra il mondo scientifico e produttivo La figura 3 1 rappresenta le definizioni di TT Pagina 43 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Trasferimento di Tecnologia Conoscenza TRASFERIMENTO Universit Centri R amp S o Imprese Societ 4 Press SUB CONTRATTI Impresa che Vende Impresa che Compra Figura 3 1 Trasferimento Tecnologico Fonte adattato dalla presentazione Parques Cientificos y Transferencia de Tecnologia Victor Gomez evento I D en cooperacion la asociacion publico privada Parc Cientific de Barcelona 2005 Diversi tipi di Trasferimento Tecnologico Secondo le definizioni precedenti si intende cha il TT una fase del processo globale di commercializzazione e si presenta come il trasferimento del capitale intellettuale e del Know how tra organizzazioni con la finalit del loro utilizzo nello sviluppo di prodotti e servizi che abbiano un alta potenzialit commerciale Questo trasferimento di capitale intellettuale e di Know how pu svilupparsi tra impresa impresa processo denominato TT Orizzontale tra il settore produttore di conoscenza e tecnologia universit centri di ricerca ecc e le imprese processi denominato TT Verticale tra l insieme di tutti questi attori combinando entrambi i processi di TT Orizzontale e Verticale processo denominato TT Obliquo Alcune c
305. oni Campi Rdl Utenti Fonte elaborato dal GLP Autorizzazione di stato sull OdL In seguito vengono illustrate le autorizzazioni sul modulo Odi Tutti gli Utenti intervengono in tale modulo Per questo modulo vengono evidenziate le restrizioni sui singoli campi e sui sottomoduli attivit manodopera OdL secondari autorizzazione scheda Display Tabella 10 10 Codici Autorizzazioni Modulo OdL Fonte elaborato dal GLP Pagina 156 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Autorizzazione sulla scheda del modulo OdL Gruppo lordineditavoro OPERATORE D J m TI E r EEr Tabella 10 11 Codici Autorizzazioni Modulo OdL Utenti Fonte elaborato dal GLP Campi Legenda autorizzazione Campi Moduli A Automatico e modificabile Moduli NO Nodisplay Tabella 10 12 Codici Autorizzazioni Campi OdL Fonte elaborato dal GLP Autorizzazione sui singoli campi e sottomoduli degli OdL Ordine di lavoro Campo Descrizione Stato Oggetto Richiedente Campo Campo Campo Campo RMCI OPERATORE Tabella 10 13 Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Fonte elaborato dal GLP Pagina 157 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Autorizzazione sui singoli campi e sottomoduli degli OdL Codice Data ora ui Ingerito da Assegnato a problema notifica quoi p Cam
306. ono stati definiti tutti i diversi Profili di Utenti coinvolti nel ciclo della manutenzione e sono stati definiti i parametri di sicurezza sul software riguardanti ai due documenti pi importanti del rispettivo ciclo le Autorizzazioni di stato SET UP MODULO EQUIPMENT Definizione della Equipment strategy Ubicazione Sistema Posizione Unita Definizione della Equipment structure Completare la tavella Equipment Pagina 159 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Datastream strutturato su quattro diverse colonne Ubicazione Sistema Posizione Unit A secondo di come si definiscono ognuna di esse e del tipo di collegamento stabilite tra di loro Thetis pu determinare diversi tipi di strutture Thetis ha definito due strutture parallele che convivono allo stesso tempo STRUTTURA NATANTI Asset Unit STRUTTURA PANNELLI Asset Unit Inserimento dei Natanti ACTV Venezia figura 10 13 Ognuno dei Natanti composto logicamente da una serie di parti e componenti le quali si riportano nell Appendice 10 4 Struttura Anagrafica del SB dei Natanti Per ogni Natante inserito in Datastream si inserisce la sua rispettiva struttura anagrafica figura 10 14 Questa anagrafica rappresenta l elenco delle scorte che si devono mantenere a magazzino per supportare la gestione della manutenzione L elenco degli elementi a magazzino si riporta pi avanti duran
307. onsiderazioni sul presente del Trasferimento Tecnologico L universit sta realizzando sforzi considerevoli ed importanti investimenti delle loro risorse nello svolgere un ruolo attivo e strategico nel processo di trasferimento della sua conoscenza sia con lo scopo di attrarre e mantenere le migliori risorse umane come mantenere una permanente attivit di collaborazione con le imprese NOTA da questo punto in avanti quando si menziona un processo TT tra universit e imprese universit rappresenta l insieme di attori coinvolti nella generazione di conoscenza centri pubblici privati di ricerca istituti di ricerca ecc Pagina 44 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Origini del TT da parte delle Universit e dei differenti Centri di generazione di conoscenza Uno dei momenti chiavi per comprendere l utilizzo del TT da parte delle Universit si verifica negli EE UU nel 1980 con le leggi di Stevenson Wydler Technology Innovation e Bayh Dole Patents and Trademark Amendments Acts Queste leggi si concretano come risposta ad una necessit imminente di accelerare la TT dalle Universit alle aziende Le leggi mettevano in risalto le fondamenta legali per la creazione di alleanze di TT tra entrambi attori Allo stesso tempo queste regole rilevavano il gran capitale scientifico e tecnologico che si trovava all interno dell infrastruttura del paese e che non era a fatto sfruttata in maniera co
308. ornitori Le tematiche considerate durante il ciclo di formazione sono state 1 Analisi delle Procedure di lavoro Thetis coinvolte nella Gestione della Manutenzione Funzionalit generale della Tecnologia Datastream Ciclo della Manutenzione aziendale supportato da Datastream P NU Funzionalita specifica di Datastream per ogni profilo di utente Il ciclo di formazione si composto di attivit di Seminari tradizionali e di Incontri di Training I seminari sono stati svolti in maniera standard con la presenza del personale al quale indirizzata la formazione e la presenza di un relatore Gli Incontri di Training si sono svolti nel Laboratorio di Informatica di Thetis nel quale si predisposta l installazione dell applicativo Datastream su diversi computer e sui quali i diversi utenti del ciclo manutentivo svolgevano attivit di simulazione dei vari casi reali proposti dal GLP Le attivit 1 e 2 si sono svolte sotto la forma di seminario tradizionale Le attivit 3 e 4 si sono svolte sotto la forma di Incontri di Training Le attivit di formazione sono state svolte da parte del GLP e dall azienda Datastream Italia Il GLP e stato responsabile delle attivit 1 3 e 4 Datastream Italia stata responsabile dell attivit 2 Il personale assistente alla formazione apparteneva alle diverse organizzazioni coinvolte Il personale Thetis ha assistito alle attivit 1 e 2 Il personale di Thetis ACTV
309. ortanti da registrare sull applicativo Menu Ordine di Lavoro Sotto Visualizza Registro Stato scegliere l opzione completato oppure Ric Riparazione nel caso ci siano dei pezzi da riparare da parte del Laboratorio Fine del Ciclo Pagina 294 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive CAPITOLO 11 ALCUNE CONSI DERAZI ONI CONCLUSI VE In fase successiva all implementazione del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis supportata dalla Tecnologia Datastream in ACTV Venezia il GLP attiva l implementazione del progetto ai Clienti Thetis AMSA Milano e ATI Roma in concordanza con la Pianificazione delle Attivit attivit 5 adattamento delle procedure di lavoro Thetis ai diversi Clienti La colonna vertebrale del lavoro di implementazione del progetto agli altri Clienti proprio la stessa Pianificazione delle Attivit di ACTV adattando chiaramente le procedure generiche di lavoro Thetis alle diverse caratteristiche e requisiti sia si AMSA come di ATI Successivamente le varie fasi di adattamento della alla tecnologia e l avviamento del sistema di ogni Cliente si porta avanti considerando quanto stabilito sulle loro rispettive procedure In seguito si riportano le schede delle Commesse di AMSA Milano figura 11 1 e ATI Roma figura 11 2 Pagina 295 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive Sistemi tecnolo
310. orto MRF Modulo Ricevimento Fornitura SFOR Unit sviluppo forniture ICT Information amp Communication Tecnology RdC Responsabile di Commessa Introduzione Il presente documento indica le regole per la gestione del materiale a magazzino e catalogare il materiale a magazzino e Immaggazinare e prevenire danneggiamenti del materiale durante la movimentazione Di seguito si identificano i Flussi logico e fisico dei materiali all interno del sistema Thetis Figura 10 3 1 Flusso logico dei Materiali Fonte elaborazione propria Pagina 258 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Figura 10 3 2 Flusso fisico dei Materiali Fonte elaborazione propria Il documento articolato in tre parti e Descrizione dell area magazzino e Ingresso del materiale catalogazione dei materiali e loro stoccaggio Movimentazione dei materiali e Uscita del materiale Imballaggio e spedizione Movimentazione dei materiali Descrizione area magazzino Identificazione degli spazi di magazzino Gli spazi del magazzino Thetis sono organizzati in diverse scaffalature Ogni scaffalatura identificata con una lettera A B C ecc Le scaffalature sono organizzate e suddivise al loro interno in diversi scomparti in modo da consentire la gestione efficace di tutti i materiali dell azienda cos come quelli consegnati temporaneamente da parte dei Subfornitori e Clienti Ogni scomparto identific
311. ovazione Verso la fine degli anni settanta ed inizio degli ottanta la Gestione della R amp S comincia ad essere considerata in maniera particolare Lo scopo era quello di migliorare la gestione delle risorse umane e materiali nella produzione di conoscenza La selezione direzione e controllo dei progetti R amp S e la motivazione del personale dei laboratori sono stati alcuni dei punti sui quali si sono fatti dei grandi progressi Rapidamente le aziende si sono rese conto che non bastava soltanto con gestire efficientemente le R amp S per affrontare l intorno competitivo La necessit di cambiare Per poter sopravivere in un mondo ostile e competitivo le aziende devono fare due cose adattare e cambiare i prodotti e servizi che offrono e adattare e cambiare le forme con le quali li producono e li offrono sul mercato In altre parole questi concetti sono conosciuti come innovazione di prodotto ed innovazione di processo Ci sono diverse maniera nella quale si pu migliorare questa capacit Per esempio l azienda pu essere pi veloce di maggior qualit pi economica e con una maggiore variet per i clienti ecc In ognuno di questi casi lo sviluppo di quest abilit richieder di un cambiamento all interno dell organizzazione Questo cambio pu darsi nell attrezzatura utilizzata nella produzione del prodotto servizio o nella forma di organizzare e comporre il processo Le organizzazioni devono adattarsi per
312. patibile a livello europeo situazione che costituisce una delle condizioni necessarie per la competitivit delle sue universit sia in Europa come nel mondo vedere il Quadro 11 2 1 Le universit europee si sono sviluppati durante tanto tempo in funzione di una serie di grossi modelli in particolar modo il modello ideale di universit di Wilhelm von Humboldt descritto precedentemente modello che situa la ricerca al centro delle attivit dell universit e fa di lei la base dell insegnamento Ai giorni d oggi le universit tendono a prendere distanze di questi modelli gi che si dedicano ad ampliare le sue attivit verso l integrazione con gli altri attori sociali nello sviluppo regionale Il Processo di Bologna E un importante processo di armonizzazione dei vari sistemi d istruzione europei che ha l obiettivo di creare un Area Europea dell Istruzione Superiore e di promuovere il sistema europeo d istruzione su scala mondiale per accrescerne la competitivit internazionale Gli obiettivi La Dichiarazione di Bologna ha definito sei obiettivi da conseguire entro il 2010 Adozione di un sistema di titoli di semplice leggibilit e comparabilit anche tramite l implementazione del Diploma Supplement Adozione di un sistema fondato su due cicli principali di 1 e 2 livello L accesso al 2 ciclo richieder il completamento del 1 ciclo di studi la cui durata non pu essere inferiore ai tre anni Consolidamenti di un sis
313. performance si descrivono nel documento elaborato dal GLP e riportato nell Appendice 10 5 63482 REL T101 0 Inbox s e Kpi s Key Performance Indicators sull applicativo Datastream La tecnologia Datastream fa una particolare distinzione tra due tipi di indicatori Inbox s e Kpi s Nel documento in questione si specifica la definizione di entrambi questi indicatori I documenti elaborati da parte del GLP si aggiungono al documento Thetis QUAS LIS Q099 Processi aziendali indicatori di prestazione Pagina 202 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit PANNELLO DI CONTROLLO Indicatori di Performance OBIETTIVI STRATEGICI OBIETTIVI GENERALI REPORT s INFORMI Personale Operativo OBIETTIVI SPECIFICI Figura 10 74 Sistema di Informazione Fonte elaborazione propria Attivit 7 Set up su Datastream del Sistema di Informazione della Gestione della Manutenzione In base ai lineamenti del personale di Datastream il GLP procede all inserimento dei vari indicatori di prestazione sull applicativo software Il set up si realizza nel Modulo Discoverer Overview Datastream 7i Report Integration Il GLP inserisce come utente Amministratore in Datastream e procede all inserimento dei vari Inbox s e Kpi s figura 10 75 Una volta finita la definizione degli indicatori ogni utente del ciclo manutentivo Thetis trova su Datastream i suoi corrispondenti Inbox s e Kpi s secondo
314. persona responsabile del veicolo e con l utenza del servizio e svolge il ruolo di essere il punto di raccolta di informazione attraverso i suoi vari sensori ed colui che la spedisce e riceve continuamente alla CO l utenza e l autista Il terzo sistema quello nominato Deposito DE installato naturalmente nel Deposito dei mezzi e che svolge principalmente il ruolo di scaricare alla fine della giornata l informazione del SB e inviarla alla CO Eventualmente collabora con la CO nel caricamento nei SB dell informazione riguardante alla pianificazione del servizio Infine il quarto sistema nominato Pannelli Paline Informative PI installato nelle diverse fermate identificate da ACTV in contatto esclusivo con l utenza e ha il ruolo di ricevere informazione dal veicolo e dalla CO La funzionalit del sistema AVM consiste in ricevere inizialmente un certo tipo di informazione pianificazione del servizio le varie corsie gli orari di linea le frequenze di linea i turni macchina i turni guida ecc confrontare continuamente durante lo svolgimento del servizio la teoria descritta nella pianificazione del servizio e la pratica della realt operativa dei mezzi e infine informare sul risultato di questo confronto ad ACTV Il tipo di informazione generata da AVM si dividono in Informazione on line e Informazione off line Basicamente l informazione on line quella ricavata continuamente dal SB installato sul
315. pi reale gi che non esistono pi i confini ben delimitati tra il settore economico ed il settore scientifico tecnologico e che la relazione tra scienza tecnologia e societ si modificata Caratteristiche del Modo 2 a La conoscenza si produce nel contesto di un applicazione specifica Transdisciplinarity c Diversit organizzazionale ed eterogeneit d Responsabilit sociale e Controllo di qualit Obiettivi del Modo 2 1 Servire come ponte collegamento tra la ricerca basica dell universit e l interesse generale dell economia e la societ attuando con una metodologia del tipo Knowledge based problem solving 2 Rilevare l importanza e supportare in maniera effettiva lo stabilimento di Reti Universit industria nelle attivit di R amp D e S amp T 3 Collaborare nel definire le nuove metodologie di organizzazione ed esecuzione delle attivit di ricerca basica delle universit Il modello postula che nella relazione scienza tecnologia e societ a societ si trova al centro del processo innovativo cercando delle risposte ai problemi concreti che essa propone siccome quelli proposti dal mercato Gli autori del modello Modo 2 sostengono che la societ guida e definisce quello che oggi riconosciuto come conoscenza e i risultati della ricerca devono essere valutati secondo la loro rilevanza sociale Modello Tripla Elica anni 90 Il modello Tripla Elica di Etzkowitz e Leydesdorff mostra il nuovo s
316. po Campo p RMCI OPERATORE Tabella 10 14 Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Fonte elaborato dal GLP Fine disponibilit Campo Inizio disponibilit Campo Commento Modulo Deposito Campo Tabella 10 15 Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Fonte elaborato dal GLP Autorizzazione sui singoli campi e sottomoduli degli OdL Codice Cod causa Codice Guasto guasto operazione Campo Campo Campo Fermo macchina ore Campo Odl Primario Campo Tabella 10 16 Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Fonte elaborato dal GLP RMCI OPERATORE REFO RMDM a Tabella 10 17 Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Fonte elaborato dal GLP Durata giorni Rig Dio Campo riferimento completata Pagina 158 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Autorizzazione sui singoli campi e sottomoduli degli OdL Gruppo REFO RMDM A eee A Tabella 10 18 Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Fonte elaborato dal GLP Manodopera Sottomodulo Dipendente Ore pianificate Ore lavorate Tabella 10 19 Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Fonte elaborato dal GLP Autorizzazione sui singoli campi e sottomoduli degli OdL Odl secondari Sottomodulo RMDM RMDM Tabella 10 20 Codici Autorizzazioni Campi OdL Utenti Fonte elaborato dal GLP A questo punto s
317. polis 3 9 Trasferimento Tecnologico Strumenti 3 10 Processo di Trasferimento Tecnologico 3 11 Sotto processi TT 3 12 A1 TT Settore Scientifico Tecnologico 3 13 A2 TT Settore Produttivo 3 14 TT Settore Produttivo 3 15 TT Settore Produttivo PARTE ll CAPITOLO 4 4 1 Ubicazione di Thetis 4 2 Sede di Thetis Arsenale di Venezia 4 3 Sede di Thetis Porto Marghera 4 4 Dati aziendali Thetis 4 5 Organigramma Thetis 4 6 Laboratori Thetis 4 7 Sistemi Rilevamento Traffico 4 8 Telerilevamento satellitare 4 9 Configurazione Centrale Operativa 4 10 Configurazione Sistema di Bordo 4 11 Pannelli Paline Informative 4 112 Sistema AVM Pagina 322 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco delle Figure CAPITOLO 5 5 1 Scheda Commessa ACTV Venezia 5 2 Pannelli Informativi ACTV 5 3 SB nei Natanti CAPITOLO 7 7 1 Modello TT Progetto Gestione della Manutenzione Thetis 7 2 TT Datastream 7 3 TT UNIBO 7 4 TT in Thetis A T 9 TT in Thetis B 7 6 TT in Thetis C Ter TT in Thetis D CAPITOLO 9 9 1 Pianificazione delle Attivit 9 2 Diagramma delle Responsabilit CAPITOLO 10 10 1 Inserimento informazione Datastream 10 2 Finestra Utente Amministratore 10 3 Finestra Schermata Amministratore 10 4 Finestra Sistema Multi Organizzazione 10 5 Finestra Organizzazione ACTV 10 6 Finestra Moduli Rdl e OdL 10 7 Finestra Modulo Rdl 10 8 Finestra Modulo OdL 10 9 F
318. pporto tra SGU GLP Pagina 110 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto APPENDI CE 8 1 ORGANI ZZAZI ONE DELLE RI UNI ONI DEL GLP L Committente Thetis SpA THETIS l E Oggetto Gestione della Manutenzione Titolo doc Riunioni del Gruppo di Lavoro del Progetto Gestione della Manutenzione Thetis GLP Codice doc 63482 REL T200 0 Distribuzione GLP SGD SGT SGU file 63482 Rev Data Emissione per Pagg Redaz Approv Autorizz 0 Implementazione 3 FG MA Thetis 1 2 3 Pagina 111 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto ORGANIZZAZIONE DELLE RIUNIONI DEL GLP 1 1 Riunioni del GLP Si realizzer una riunione di lavoro ogni 15 giorni in sede di Thetis documenti da utilizzare nelle riunioni del GLP sono Input Agenda della Riunione Altri documenti procedure di lavoro di Thetis Documenti di lavoro Datastream ecc Output Pianificazione e Programmazione delle Attivit Minuta della Riunione 1 2 Struttura Agenda della Riunione Punti sui quali si lavorer durante la riunione Persone che dovrebbero essere presenti Documenti input da portare 13 Struttura Pianificazione e Programmazione delle Attivit Identificazione delle attivit da implementare Programmare le attivit da attivare Assegnare le varie attivit ad ogni sotto gruppo SGD SGT e SGU Assegnare la responsabilit di ogni att
319. presenta per le universit una fonte di opportunit ma allo stesso tempo un universo di considerevoli nuove sfide Le universit svolgono le sue attivit in ambiente ogni volta pi globali in costante evoluzione gestito da una crescente competitivit per attrarre e mantenere le risorse umane pi qualificate e per l avvenimento di nuove necessit alle quali devono dare una risposta obbligatoriamente Le universit europee presentano normalmente meno attrattive e possibilit di finanziamenti nel confronto d altri paesi sviluppati principalmente gli EE UU In questo periodo si questiona la capacit di questo settore per competere con le migliori universit del mondo e di assicurare nel futuro un livello sostenibile di eccellenza Questa domanda si rivela pi difficile di rispondere al momento di considerare l ingresso frequente di nuovi paesi nella comunit paesi i quali normalmente presentano una situazione critica nei suoi sistemi universitari Per affrontare tutte queste sfide e i rispettivi cambiamenti da implementare l Europa sta attivando dall anno 2000 una serie d iniziative strutturali nel settore della ricerca e l educazione Lo Spazio Europeo della Ricerca Lo Spazio Europeo di Formazione Permanente i lavori indirizzati alla convergenza dei sistemi di educazione superiore dentro del processo di Bologna e dei sistemi di formazione professionale dentro della Dichiarazione di Copenhaghen Il panorama universitario europeo At
320. profili definiscono tra le altre cose la possibilit di inizializzare un OdL tramite lo Stato Richiesta di intervento e di cambiare lo stato dell OdL Esempio di massima Per fare un esempio l operatore del Centro di Controllo pu Inizializzare una Richiesta di Intervento ma non pu effettuare alcun altra operazione di modifica del suo stato Questa pu essere trasformata in Ordine di Lavoro solo dal REFO Responsabile Operativo Thetis che la assegna ad un Operatore Manutentore Stato OdL In esecuzione Qualora l intervento uscisse dalla normale routine e si configurasse come un intervento straordinario allora l Ordine di Lavoro dovrebbe essere validato anche dal RdC Responsabile di Commessa prima di essere mandato RMDM Operatore Manutentore con il suo profilo utente ed il suo livello autorizzativo potr esclusivamente modificare lo stato dell Ordine di Lavoro portandolo su Verificia di eseguito Infine il REFO potr prendere in consegna l Ordine di Lavoro nello stato di Completato e quindi chiudere l OdL dopo aver fatto le opportune verifiche In questo modo legando i possibili cambiamenti di stato degli Ordini di Lavoro alle varie figure professionali presenti nella Commessa si potr realmente dar luogo ad un processo controllato ove ognuno autorizzato esclusivamente ad effettuare alcune fasi del processo stesso Comunicazione La Comunicazione fra le parti interessati riveste una
321. quenze di linea i turni macchina i turni uomo ecc Caricamento della Pianificazione nella CO i SB e i PI 3 Assegnazione Turno macchina e Turno uomo di ogni giorno en particolare Mezzo A Piano di servizio B Uomo C Mezzo A Ogni integrante del sistema AVM conosce le sue mansioni Uomo C guida il Mezzo A e realizza il servizio B Comunicazione tra la CO e il DE Gestione on line 4 Controllo della posizione individuale ogni mezzo controlla continuamente la sua posizione via GPS e l informa alla CO La CO osserva i mezzi su schermo che rappresenta il movimento dei veicoli sulla mappa georeferenziata Pagina 81 di 330 Crisologo Martin Villanueva 5 Presentazione Azienda Thetis Ri pianificazione del servizio se l informazione ricevuta dal veicolo presenta delle differenze con la pianificazione originale del servizio la CO ha la possibilit di ri pianificare il servizio In tempo reale sia a livello del singolo mezzo sia a livello dell intera flotta La comunicazione tra la CO e il veicolo si realizza attraverso il terminale autista del SB La CO informa all utenza attraverso i Pannelli Informativi CO riceve permanentemente informazione aggiuntiva che consente il monitoraggio e l eventuale implementazione di azioni correttive Alcuni esempi di informazione on line sono Percentuale di mezzi in anticipo ritardo Percentuale di veicoli in orario Percentuale di mezzi fermi lungo il percorso Anomalie rilevate durante
322. questa fase l organizzazione deve finalmente implementare l innovazione partendo dall idea ed andando avanti attraverso le diverse fasi fino all introduzione nel mercato come nuovo prodotto servizio oppure all uso pratico al suo interno come nuovo processo o metodo di gestione 5 APPRENDERE l attivit d imparare Questa quinta fase postula la necessit di riflettere su le fasi precedenti e di rivedere le diverse esperienze di successo e fallimento allo scopo di procurarsi la conoscenza proveniente dall esperienza In questo senso l organizzazione deve sviluppare un sistema che consenta di promuovere ed assicurare un ciclo di miglioramento continuo del proprio processo del cambio tecnologico Non esiste innovazione senza un processo per apprendere e generare conoscenza Il concetto generico e storico d apprendere risulta incompleto ed insufficiente per il processo innovativo ll nuovo concetto quello di imparare ad apprendere Si tratta d apprendere a livello dellorganizzazione complessiva Com stato detto in precedenza lo scopo riflettere sulle quattro fasi anteriori rivedere le esperienze di successo e fallimento ed apprendere progressivamente a realizzare questo processo in maniera pi effettiva L obiettivo generare delle procedure di lavoro che aiutino a gestire il processo di cambio Pagina 26 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione Il processo d apprendere di un organizzazione
323. r Cliente amp CTUW VENEZIA Stato In Esecuzione OdL 17533 intervento di Banutenzione Oggetto NATANTI Justa elenco IC 3 Datastream Ti Finestra di dialogo pagina Web xj Oggetto HATE lt alerionsre uno record a fara die OK Data inizio 28 6 A z S Futro mmgreent inizia con Sl Esegui y Aggiungi riga y completamento E Codice quasto Descrizione Lavoro eseguito lara lattea haciungi commanta Visue OK y Annulla y htp 151 9 150 7fweb baceflohsadipopup TRLESGYSTEM_FUBICTION_ MAME W3 gi Internet Figura 10 57 Finestra Codice guasto Manutentore Fonte Software Datastream http 1518 1507 Datastream 1 Michi Microsodt Inte Internet Esplorer Cliente ACTY VENEZIA Stato In Esecuzione Oggetto HATANTI Oggetto i elezionare uno record e fare clic OK Data inizio l20 cen 200 Filtro meet einzi con all Esegui y _ Aggiungi ga j Data completamento Cod causa quasto Descrizione sno to Lavoro seguito VAND Aggiungi commento Wisyalizza iter RE J Annulla j http 1151 ich 150 7 uebfbase lovhoad popup TRUEBSYSTEM_FUNCTIOH_NAME W S3 gh Internet E I KG bio start SS Tes cut 0 EJ batastream n 6 https 151 9 13 Tesi Dottorato _ 7 Adobe Acrobat S Manuale Utent AE HETES 3 Mier a Figura 10 58 Finestra Codice causa Manutentore Fonte Software Datastream Pagina 191 di 330 Crisologo Martin Villanueva Impleme
324. r REFO RTP RDP Risultati del Test problemi riscontrati Come stato definito in precedenza il Team responsabile riporta i risultati del test in un report informativo Il report informativo si deve strutturare secondo quanto si rileva di seguito Componente sistemistica o Possibilit d accesso all applicativo o Velocit di accesso o Velocit di collegamento da remoto o Velocit dell applicativo durante l uso o Verificare i punti precedenti in momenti diversi della giornata o Blocco del collegamento si no o Blocco del computer o Funzionalit generale o Interferenze con altri software utilizzati a livello lavorativo Caratteristiche di personalizzazione o Analisi qualitativa delle finestre o Colori presenti nelle finestre o Contenuto informativo delle finestre o Visibilit delle finestre o Parametri di sicurezza delle finestre o Parametri di sicurezza di ogni campo all interno delle finestre o Campi informativi mancati o Campi informativi da cancellare o Caratteristica Friendly dell applicativo in generale o Men e sotto men dell utente Pagina 210 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Attivit 10 Aggiustamento di Datastream Il GLP riceve frequentemente i Report s Informativi secondo quanto stabilito nel documento 63482 REL 1100 0 Test di sperimentazione sull applicativo Datastream figura 10 77 Il GLP analizza le varie problematic
325. rale e di sviluppo del territorio VEGA la City tecnologica dell innovazione e della ricerca che ha portato e porter nell area un elevato numero di alte professionalit risorsa occupazionale per i giovani laureati che possono trovare a pochi minuti da Venezia e non altrove nuovi sbocchi professionali Nello stretto ambito locale della zona industriale di Porto Marghera il Parco ha infine avviato quell atteso ed ormai inarrestabile processo di riqualificazione che rappresenta una delle principali sfide ed opportunit dell economia veneziana VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia S c a r l una Societ Consortile a Responsabilit Limitata senza fini di lucro nata nel 1993 e costituita da 34 soci tra cui si annoverano gli Enti Territoriali Locali le due Universit veneziane le pi importanti Istituzioni pubbliche e private locali due Istituti bancari e piccole e medie aziende Pagina 303 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive soci fondatori sono API Servizi s r l Comune di Venezia Confederazione Nazionale Artigiani Venezia Consorzio Venezia Ricerche Provincia di Venezia SIVE s r l Syndial S p A ex EniChem Unione Provinciale Artigiani di Venezia Universit C Foscari di Venezia Universit IUAV di Venezia Veneto Innovazione I Servizi VEGA offre alle aziende insediate assistenza e la consulenza in diversi campi di attivit l opportunit di realizzare
326. rasporto pubt E Codice quasto CABLAGG A Data inizio 23 GEN 2006 00 00 E Costo fermo macch m ER TM pas E Dre fermo macch quasto fur ai Codice azione E DET El Lavoro eseguito Aggiungi commento Visualizza Hinarana di controllo Creato Spazio Luce Manutenzione par ACTA ACTVUSPAZIOL 23 GEN 2006 13 10 Il rilevatore stato cambiato Bisogna parlare col fornitore secondo noi c un problema di progettazione IL MANUTENTORE IMSERISCE L INFORMAZIONE CHIAVE DELL INTERVENTO IL MANUTENTORE AGGIUNGE DEI COMMENTI RIGUARDO AL SUD LAVORO J xi Tesi Otik n E batastream 7 em ato 2 Adobe Acrobat 7 Manuale sini Mer ELFO Figura 10 60 Finestra Intervento chiuso Manutentore Fonte Software Datastream Pagina 192 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Il Manutentore cambia lo stato dell OdL da In esecuzione a Verifica eseguito E https 51 9 150 7 Datastreami Ti Micros olt Internet Esploner Datastream 7i Cliente ACTY VENEZIA i Interserto di Manutenzione Stato n Esecuzione OdL 17533 Oggetto HATANTI MEE vista record NIENTE ASM CE AI COTE III Aggiungi scheda Ordine di lavoro _ TE Cliente FTU VENETI Oggetto MATANTI ao E Matami trasporto pubis Pa Creato da CTY VE Tipo Riparazione e Creato in data OI Reparto E mr mo OLE 5 Rettagli grdine di lavoro Dettagli Cliente ubigazione El D
327. ratori Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Collaboratori Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Collaboratori Input Output Descrizione REFO SGU RTP Procedure di lavoro Thetis supportate da Datastream Prototipo del Software Datastream versione training Report s dei Test s GLP stabilisce il Piano dei Test s identificando gli utenti coinvolti la modalit e il periodo di tempo durante il quale si porteranno avanti i test Controlla l andamento dei test s ed elabora i reports che presentano le problematiche riscontrate 10 0 Aggiustamento di DATASTREAM SGD GLP Report s dei test s Azioni correttive implementate Tecnologia Datastream pronta ad essere implementata Software Datastream versione Production GLP analizza le problematiche riscontrate nei Test s e stabilisce le azioni correttive da implementare da parte di Datastream 11 0 Avviamento e follow up continuo della Gestione della Manutenzione RDU SFOR REFO SGU Tecnologia Datastream versione Production pronto per la sua implementazione Software Datastream versione Production implementato Una volta sviluppata la versione training del software si procede alla migrazione completa della struttura e dei dati alla versione production del software Avviamento della versione production e posteriore attivit di controllo p
328. rcato L implementazione di un innovazione non un processo lineare che va della fase uno alla tre Il processo innovativo va avanti e torna indietro tra le varie fasi ogni volta che necessario Il successo dell innovazione attrae gli imitatori in altre parole i competitori che copiano o migliorano il prodotto o processo A partire dell azienda innovatrice e degli imitatori comincia il Pagina 15 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione processo di diffusione dell innovazione in pratica la fase di posizionamento importante del nuovo prodotto nel mercato o la nuova tecnologia nella pratica industriale II Modello della London Business School 1996 Chiesa Coughan e Voss 1996 hanno proposto un modello basato sull idea che il successo dell innovazione conseguenza di svolgere in maniera efficiente quatto processi fondamentali 1 La generazione di nuovi concetti Lo sviluppo di prodotto L innovazione di processo SD L acquisto di tecnologia Questi processi richiedono di tre requisiti 1 Risorse umane e finanziarie 2 Uso dei sistemi e strumenti efficienti 3 Supporto da parte dei responsabili della gestione dell azienda Il risultato del modello la competitivit sul mercato Figura 1 4 Sviluppo Prodotto Generazione di nuovi concetti Incremento Leadership Della Competitivit Innovazione di Processo RISORSE Figura 1 4 Modello
329. rdo installati sui vari mezzi di ACTV e sui Pannelli Informativi forniti da Thetis e installati in diversi punti precisi della citt di Venezia Finora Thetis ha realizzato attivit di manutenzione soltanto sui Sistemi di Bordo Modifiche generali Alcune delle varie modifiche generali al Sistema Thetis sono Natanti invece di autobus pullman Sistema di Bordo adatto ai natanti riguardo a dimensioni sicurezza e prestazioni Pannelli adatti alle condizione ambientali di sicurezza e di estetica di Venezia Pagina 140 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Caratteristicche degli interventi di installazione e manutenzione e Tipo di attrezzature da utilizzare e Durata dell intervento e Posti in cui si realizza l intervento e Criticit degli interventi e Logistica degli interventi Ubicazione relativa tra i vari attori Thetis Cliente installatore manutentore ecc Numero e ubicazione dei vari magazzini Considerando le modifiche descritte Il GLP e ACTV hanno provveduto all analisi dei cambiamenti da realizzare alle procedure di lavoro Thetis Gestione del Sistema di Bordo Questa procedura valida per ACTV Non ha bisogno di cambiamenti Il SB in s ovviamente ha dei cambiamenti come conseguenza di essere progettato in maniera personalizzata secondo requisiti di ACTV Nell Appendice 10 4 si descrive la Struttura Anagrafica del SB dei Natanti progettati da Thetis per ACTV
330. regionali specifici le universit il governo e le imprese stanno imparando a promuovere la crescita economica attraverso il trasferimento di conoscenza e tecnologia mediante lo sviluppo di relazioni e interazioni generative La figura 3 2 rappresenta in maniera schematica il concetto di TT e il Modello della Tripla Elica Pagina 48 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico lt domando HZH RICERCA BASICA INNOVAZIONE A A H U N I V E R S I Y A Spin off ETA Legislazione t STRUMENTI TT Incentivi Finanziamenti fiscali GOVERNO Figura 3 2 Trasferimento Tecnologico e Modello Tripla Elica Fonte adattato dal Modello di TT di Scienza Tecnologia Impresa del Sistema Nazionale di Innovazione di Spagna Plan de I D I 2004 2007 Agenti e attori per il Trasferimento Tecnologico Il processo TT un processo molto dinamico e non semplice il quale a bisogno per la sua implementazione di successo dell intervento di diversi partecipanti diverse strutture e l utilizzo di tanti strumenti come si esposto nei punti precedenti L elenco dei partecipanti molto ampio ma se si vuole essere pi specifico una delle varie possibilit di classificazione potrebbe differenziare tra due categorie Agenti e Attori Gli Agenti sono quei partecipanti che hanno un ruolo di pi importanza che hanno un numero di mansioni pi alto e per certo pi critiche che hanno
331. resenta quindi in realt diversi possibili percorsi da percorrere all interno di questo processo e di conseguenza esistono anche diversi magazzini Diagramma dei percorsi Il prossimo diagramma mette in evidenza la realt operativa di questo processo mostrando i diversi percorsi che il SB pu percorrere Pagina 225 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit ramma dei Percorsi Progettazione Richiesta Sistema di Bordo Flotta gt Ciclo di SOA Rip Riparazione Magazzino Pezzi Buoni Installazione Manutenzione Sostituzione Riparazione Magazzino Pezzi Non Buoni Figura 10 1 2 Diagramma dei Percorsi Fonte elaborazione propria Identificazione dei Magazzini L analisi dettagliata del diagramma precedente rivela che il numero minimo dei magazzini esistenti sono tre i quali si trovano nelle diverse strutture degli attori coinvolti nel processo come si osserva di seguito Pagina 226 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Magazzini Progettazione Materiali Richiesta Sistema di Bordo Kit Installazione Flotta Installazione Manutenzione Magazzino Pezzi Non Buoni kodoi Cicli di e Ciclo di gt Magazzino Pezzi Buoni i M Magazzino I i I I I Sostituzione Riparazione Figura 10 1 3 Identificazione dei Magazzini Fonte elaborazione propria Secondo le caratteristiche particolari della commessa il numero dei mag
332. riale pronto ad essere riutilizzato La catalogazione si effettua attraverso l utilizzo di 3 etichette vedi Allegato 2 Queste etichette vengono inserite nei sacchetti assieme al materiale oppure attaccate al materiale stesso per consentirne l utilizzo secondo la regola First in First out Una seconda catalogazione si realizza sulle stesse etichette ed quella che considera le caratteristiche del materiale riguardo alle sue specifiche condizioni di manipolazione Diversi Bollini colorati Allegato 3 sono aggiunti alle etichette per far ricordare agli operatori che quel preciso materiale richiede di speciali attenzioni nelle operazioni d immagazzinamento e spedizione Le condizioni di manipolazione sono descritte nella Scheda tecnica del materiale materiali codificati in Datastream possiedono una scheda tecnica contenente informazioni relative a e Nome del materiale e Dimensioni e Caratteristiche e Fornitore e Condizioni di manipolazione e Condizioni di stoccaggio Il modello di scheda tecnica di Thetis descritto nell allegato 4 Una terza catalogazione riguarda il fatto di manipolare materiali deperibili o non deperibili L allegato 5 descrive il tipo di Bollo utilizzato per questa catalogazione Questo tipo di bollo consente di indicare la data di scadenza del materiale L ultima catalogazione viene fatta ad uno specifico gruppo di materiali chiamato Materiali codificati La definizione di questo
333. ro in verifica durante il giorno il manutentore ha fatto l intervento e Thetis deve verificare il rapporto di chiusura Laboratorio Utente RDL Referente del Laboratorio per Thetis Tecnico incaricato Riparazione del Laboratorio Profili operativo Tipo d informazione da far vedere giornaliera Indicatori di prestazione situazione particolare d ogni giorno 1 N Richieste di Riparazione da parte di Thetis dall inizio dell anno 2 N Richieste di Riparazione in giornata 3 Tempo medio di Riparazione Periodo tra l assegnazione del lavoro da parte di Thetis e la Riparazione completata media mobile 15 giorni 4 Riparazioni in verifica durante il giorno il laboratorio ha fatto la riparazione e Thetis deve verificare il rapporto di riparazione Pagina 287 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Pagina 288 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit APPENDICE 10 6 FORMAZI ONE UTENTI DATASTREAM Committente Thetis SpA Oggetto Gestione della Manutenzione Tobie Ciclo dell Ordine di Lavoro sull applicativo Datastream per l utente REFO Referente Operativo Thetis Codice doc 63482 REL T040 0 Distribuzione REFO SFOR file 63482 Rev Data Emissione per Pagg Redaz Approv Autorizz 0 Implementazione 7 FG MA Thetis 1 2 3 Pagina 289 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Introduzione Il presente documento spiega i
334. rollo Economico Manual de Frascati Propuesta de Norma Practica para Encuestas de Investigacion y Desarrollo Experimental 2002 OECD Organisation for Economic Co operation and Development OSLO MANUAL The Measurement of Scientific and Technological Activities 2005 ONDATEGUI J C Los Parques Cientificos y Tecnologicos en Espa a retos y oportunidades Madrid D Direccion General de Investigaciones de la Comunidad de Madrid 2001 RICYT OEA CYTED Manual de Bogota Normalizacion de Indicadores de Innovacion Tecnologica 2001 SOBRERO M La gestione dell innovazione Strategia organizzazione e tecniche operative Carocci editori 1999 SOBRERO M MUNARI F Innovazione tecnologica e gestione d impresa La gestione dello sviluppo prodotto Societ editrice il Mulino 2004 UNESCO La Universidad Emprendedora Boletin de Educacion Superior de la Conferencia de Rectores de las Universidades Espa olas y de la Catedra UNESCO de Gestion de la Educacion Superior de la Universidad Politecnica de Catalu a 2005 USAID United States Agency for the International Development CEGESTI Centro de Gestion Tecnologica Industrial de Costa Rica Manual de Trasferencia y Adquisicion de Tecnologias Sostenible Velasquez G Medellin E 2005 CONFERENZE E SEMI NARI ALBERICIO F Los Parques Cientificos Conferenzia Universidad Complutense Madrid Parc Cientific de Barcelona 2005 GOMEZ V
335. sce il Team responsabile del Test coinvolgendo le diverse organizzazioni partecipanti al ciclo manutentivo di Thetis Il GLP mette a disposizione su internet l applicativo Datastream e abilita l accesso ai vari utenti appartenenti alle organizzazioni coinvolte Ogni Utente ha le responsabilit e le mansioni descritte durante il ciclo di formazione al quale hanno assistito Ogni Utente possiede un documento che descrive le sue rispettive mansioni NOTA In precedenza si riporta un esempio di questi documenti riguardanti all Utente REFO 63482 REL T040 0 Ciclo dell Ordine di Lavoro sull applicativo Datastream per l utente REFO Referente Operativo Thetis Pagina 208 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Il GLP definisce un gruppo di Natanti e Pannelli sui quali si svolger il periodo di Test Il Test comprende per ogni Utente la sperimentazione sulla Tecnologia Datastream sia sulla componente sistemistica hardware sia sulle caratteristiche di parametrizzazione software Componente sistemistica Analisi della sicurezza dell informazione velocit di funzionamento a livello di utente sia interno alla rete di Thetis Spa come esterno e affidabilit complessiva Caratteristiche di personalizzazione Analisi qualitativa di ogni finestra analisi dei campi all interno delle finestre analisi delle caratteristiche di accesso e delle restrizioni di ogni campo Programmazione dei Test
336. se di giugno e Percentuale mensile di Rdl in esecuzione K012 100 k010 In concordanza a quanto detto nel chiarimento precedente questo punto far vedere la percentuale del mese di giugno Posizione 4 K013 N Rd s in esecuzione durante l anno Inbox Informazione complementare da dettagliare e Istogramma non in pila del K012 per mese e Media annuale di K012 e Percentuale annuale di Rdl s in esecuzione k013 100 K011 Posizione 5 Kora N Rdl s Non Accettate durante il mese Chiarimento A quale mese si riferisce Si riferisce al mese in cui l utente sta cercando di capire la situazione storica Esempio il giorno 29 giugno l utente vuole vedere il riassunto della situazione storica Il Kpi K014 far vedere il N Rdl s Non Accettate durante il mese di giugno Pagina 283 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Informazione complementare da dettagliare e Istogramma non in pila delle Rdl s non accettate per giorno e Media mensile delle Rdl s non accettate per giorno In concordanza a quanto detto nel chiarimento precedente questo punto far vedere la media del mese di giugno e Percentuale mensile di Rdl Non Accettate K014 100 K010 In concordanza a quanto detto nel chiarimento precedente questo punto far vedere la percentuale del mese di giugno Posizione 6 Ko15 N Rdl s Non Accettate durante l anno Informazione complementare da dettag
337. si divide in quattro tappe come si vede nella figura 1 10 L esperienza la base per le attivit d osservazione e riflessione Queste attivit sono integrate all azienda facendo parte di una nuova teoria basata in modelli concettuali e punti di referenza che determineranno il comportamento dell azienda nel futuro Il test pratico di questa teoria crea nuove situazioni che offrono nuove esperienze concrete sulle quali iniziare ancora una volta il ciclo d osservazione e riflessione Osservazioni e A riflessioni Teoria modelli l E Esperienza concettuali e punti i concreta di referenza NU Test nuova F teoria Figura 1 10 Il ciclo d Apprendimento Fonte Adattata di Kolb 1984 Il ciclo pu iniziare ovunque L importante essere consapevole che l organizzazione apprende quando il ciclo si completa Implementazione del Modello di Gestione della Tecnologia e l Innovazione Le aziende non affrontano la gestione dell innovazione operando direttamente su gli elementi della gestione descritti in precedenza gi che loro non sono visibili e si trovano sommersi e confusi all interno dei diversi processi di Business aziendali In questo senso gli elementi vigilare e focalizzare si convertono in elementi del processo strategico dell azienda indirizzati alla pianificazione dell innovazione a lungo termine Il primo di loro prepara l organizzazione nell affrontare i cambiamenti che molto probabilmente l affetteranno
338. sonalizza MET eno renato Figura 10 48 Finestra Inbox s e Kpi s Manutentore Fonte Software Datastream Una volta all interno del men Lavoro gli OdL s appaiono in una lista filtrata che consente al Manutentore di analizzare diverse visualizzazioni tutti gli OdL s di Thetis gli OdL s assegnati aperto gli OdL s in fase di verifica di eseguito e gli OdL s completati figura 10 49 Pagina 185 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit F http TET 50 7 Dalastieam Ti Microsoft Internet Explorer Cliente ACTY VEMEZIA FILTRI Stato In Esecuzione Oggetto MATANTI Vista elenco MISINTO AAN I TA CTO Aggiungi scheda Record 3 di 3 17 L Wessun tro SE ae M3 Anat sta Aseo a i a E npletat D ne di la e el moleta t Stat Dagetto Descrizione oggetto Creato in data Creato da 1533 intervento di Manutenzione in Esecuzione MATANTI Matanti trasporto 28 GEN 2006 x ca pubblico locale In Esecuzione BPRTFRT PIETA BRACCIO PROTEZIONE 30 GIU 2005 CTU N PAGLIA FRONTALE POSIZIONE DEL A ACTVSPAZIOL Nel elenco di tutti gli OdL di Thetis compare l OdL appena assegnata con possibilita di visualizzarne i dettagli istart G Tea Outoa amp batastreom 7 Ermes ato Ej at 1 Manuale al Figura 10 49 Finestra Elenco OdL s Manutentore Fonte Software Datastream Il Manutentore visualizza l OdL di Thet
339. specifiche attivit svolte dalla Divisione Sistemi Intelligenti dei Trasporti di Thetis sono comprese anche quelle di manutenzione e assistenza organizzate secondo Commesse specifiche o meno ll processo manutentivo l ultimo rapporto lavorativo diretto fra Thetis e la Committenza che abbia influenza sulla qualit percepita del lavoro fatto una sua corretta gestione anche al di l dei meri risultati tecnici conseguiti risulta quindi di particolare importanza Per la gestione progressiva del tracking del materiale fornito e del processo di manutenzione Thetis si dotata di un software apposito la cui architettura di base dovr comprendere le modalit minime attraverso cui Thetis sviluppa il processo manutentivo cos da poter essere uno Pagina 240 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit strumento utile al controllo di tutte le Commesse presenti e future che implichino attivit di assistenza e manutenzione post fornitura La standardizzazione del flusso delle attivit su cui costruire la personalizzazione per le diverse specificit di ogni Commessa permette inoltre di valutare le prestazioni dei singoli processi di scegliere le soluzioni migliori per la soluzione dei problemi per confronto di cogliere opportunit di miglioramento Questo documento descrive le linee basilari secondo cui Thetis organizza gestisce e controlla il processo manutentivo indicando altres specificit precise emerse
340. ssibile inserire le seguenti voci relative ai tempi Ore Previste Quante ore di una certa specializzazione sono previste per svolgere quella attivit Ore Pianificate Quante ore sono gi state assegnate perch vengano eseguite e a chi Ore Manodopera Quante ore sono state effettivamente svolte su un certo OdL e da chi Ore Rimanenti Come la differenza tra le ore Pianificate e quelle di Manodopera effettivamente prestate Dipendente identifica la persona che realizza il lavoro Specializzazione il tipo di specialit della manodopera Pezzo parte specifica di cui si ha bisogno Quantit prenotate quante si devono utilizzare Magazzino dove si trova il pezzo Quantit quanti pezzi si trovano in un particolare magazzino Pezzo utilizzato quanti pezzi sono stati utilizzati Questa tipologia di informazione consente in fase di analisi di verificare la rispondenza dei Tempi Standardizzati con la situazione reale e consente di ri pianificare le varie tempistiche degli OdL Pagina 95 di 330 Crisologo Martin Villanueva CAPITOLO 7 MODELLO TRASFERI MENTO TECNOLOGI CO MPLEMENTATO Processo Trasferimento Tecnologico Thetis e il gruppo di lavoro dell UNIBO analizzano le caratteristiche particolare del progetto Gestione della Manutenzione le caratteristiche degli attori coinvolte Thetis UNIBO Datastream ACTV Venezia e il tipo de tecnologia a trasferire capitoli 4
341. stanza trascendente e divina Dio Di qui il posto primario riservato alla Teologia nell universit La teologia era il centro degli insegnamenti Sotto la guida di essa il sapere totale dell epoca era organizzato nelle quattro Facolt classiche diritto arti o filosofia medicina e teologia L universit rifletteva un altro elemento dell epoca cio il suo carattere d istituzione nata nei monasteri Questa situazione in corrispondenza al claustrum le conferisce un certo isolamento Pagina 305 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive il tratto di realt racchiusa entro dei limiti entro i muri del convento i quali con una frase in qualche modo metaforica rappresentavano i muri e i limiti della conoscenza JJ Questo carattere d istituzione racchiusa entro i muri il cui spazio era a sua volta diviso in facolt chiuse le une alle altre conferiva all universit medievale un suo primo tratto distintivo quello di essere un universit monadica e sostanzialista Ogni universit costituiva un unit chiusa in se stessa con il suo proprio sapere e ogni facolt a sua volta era chiusa rispetto all altra Non esisteva di per s sapere interdisciplinare di qualche tipo Ogni sapere era incluso dentro una totalit ma rimaneva un sapere separato e diviso dagli altri Alcuni commenti carattere di facolt chiusa separate una dell altra in discipline diverse un conc
342. ste Odu Dre pianificate Odl Attivita Specializzazione Manutentore Incarico A R Reparto Data pianificata Dre pianificate Dra di inizio Ora iS APPARE UMATABELLA CHE RIASSUME I DETTAGLI DELL ATTIVIT SPECIFICA Agg pianificazione Copia pianificazione Elimina piamificazi tettagli manodopera Attieit ASSEGNAZIONE Gpeclalizzazione DEL DIPENDENTE Dipendente fa ACTUEDLARI El Ma Data pianificata oi Dre pianificate PIAMIFICATE Pianificato da a _ Esegui _ Cancella GI frena g stan 2 Datastream n Ie E Documenti ok E Acrobat A Manuale Utent cr E LLEVE Figura 10 41 Finestra Pianificazione della Manodopera dell OdL Fonte Software Datastream Ty http si 51 93 150 7 Datastream Ti Miicrosolt Internet Explorer Datastream 7i Cliente ETV VENEZIA OdL 17533 Intervento di Manutenzione PISNIFICAZIONE E PRENOTAZIONE PEZZI Stato In Esecuzione Oggetto NATANTI Vista record Attivit Ore manodopera Pezrzo ELE Wtcc Aggiungi scheda Quantit pianificata Unit di misura Scorte a magazzino Acquisto diretto Magazzino Utilizzati Quanti E Aggiungi pezzo Importa elenco pezzi Elimina pezzo pianificato Elimina prenotazione Crea richiesta pezzi Dettagli e pianificazione pezzo Attivit y Specializzazione SCEGLIE IL PEZZO DA UN ELENCO Magazzino i Disponibile PE SCEGLIE IL MOGAZZINO CHE IN AUTO PATITI Quantit prenotata Utilizzati A ce Origine
343. ster Universit di Brighton Universit di Kiel Pautas Metodologicas en Gestion de la Tecnologia y de la Innovacion para Empresas TEMAGUIDE Tomo 1 Modulo 1 Perspectiva Empresarial 1999 Com gia stato detto il problema della gestione della tecnologia e l innovazione deve far fronte al fato che un azienda deve cambiare per sopravivere cambiare quello che offre il suo processo di creazione e la distribuzione e lo deve fare di maniera continua Il Modello propone i seguenti elementi chiavi per poter affrontare questo cambio Figura 1 9 Modello Gestione Tecnologia e Innovazione Fonte COTEC Fundacion para la Innovacion Tecnologica 1999 Pagina 25 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione L innovazione pu iniziare in qualsiasi delle fasi 1 VIGILARE stare attenti ai segni dell intorno Indagare all intorno dell azienda esterno interno con lo scopo d identificare e reagire agli stimoli di una potenziale innovazione Questi stimoli possono essere dell opportunit oppure delle minacce opportunit che provengono delle attivit di ricerca pressione per adattarsi a requisiti legislativi o magari la condotta dei concorrenti e il mercato Insomma stimoli provenienti dalle cinque forze di Porter potere del lato dell offerta potere del lato della domanda minacce di nuove entrate al mercato minacce di prodotti sostitutivi concorrenza a livello di settore 2 FOCALIZZARE s
344. sti di intervento 63482 REL T020 0 Gestione dei Magazzini e Handling dei materiali 63482 REL T030 0 Codifica dei Materiali a Magazzino Inoltre Thetis ha la necessit di controllare i propri rapporti con il fornitore del bene medesimo garantendosi la sua correttezza ed efficacia nella risoluzione dei guasti materiali dovranno essere rintracciabili a partire dalla fase di fornitura alla successiva installazione a bordo dei mezzi e dei pannelli dopo la sostituzione o aggiornamento a seguito degli interventi di manutenzione per invio del materiale presso la fabbrica per riparazione e dopo Il reintegro delle scorte Anagrafica dei mezzi Su ciascun mezzo e pannello adibito al servizio sono installati una serie di apparati tipicamente e computer di bordo composto a sua volta numerose altre sottoparti e terminale autista e antenne varie e sistema contapasseggeri e sistema annuncio e Display LED e Sistema di comunicazione Genericamente per ciascuna Commessa potranno sussistere una o piu diverse strutture degli apparati approvvigionati L anagrafica delle parti montate a bordo di un mezzo e nei pannelli risulta mutevole nel tempo a seguito degli interventi per manutenzione Infatti a seguito di un intervento possono essere sostituite in toto delle parti mentre altre possono essere aggiornate nella loro configurazione interna Ad esempio in un computer di bordo possono essere sostituite delle componenti come la memoria
345. stituzione Una volta sostituito con un pezzo funzionante il pezzo guasto viene inviato per la diagnostica o per la riparazione presso i laboratori di thetis o del fornitore Ciclo passivo Thetis gestisce il proprio processo d acquisto secondo la seguente procedura valida evidentemente anche per richiedere interventi o beni ai sottofornitori e Richiesta di offerta o analisi dei costi preventivati per l intervento Il personale Thetis valuta sulla base dell Ordine di Lavoro emesso e della documentazione contrattuale inerente il costo dell intervento Usualmente tale fase di immediata attuazione L implementazione del software di gestione dovrebbe permettere di collegare immediatamente il lavoro con i costi ad esso collegati al netto di casi particolari e Richiesta interna di approvvigionamento Se necessario emettere un ordine d acquisto di beni o di servizi il personale incaricato di thetis emette per l autorizzazione all acquisto medesimo una Richiesta di Approvvigionamento RDA sulla scorta della quale viene emesso l ordine dall ufficio acquisti La gestione del tracking dei materiali da richiedere o delle riparazioni da eseguire potrebbe essere allegato come da procedura alla RDA cos da divenire parte integrante dell acquisto e dell ordine stesso e Verifica della fornitura Si intende qui la chiusura del ciclo passivo ovvero la pagabilit del bene servizio ricevuto sia esso normato da un contratto
346. sui Parchi Tecnologici tradizionali storicamente queste strutture hanno svolto all interno di un particolare Sistema Nazionale di Innovazione il ruolo di elemento generatore di sviluppo industriale ed economico regionale Il suo obiettivo si basa in generare in una zona determinata una concentrazione di imprese industriali di alta tecnologia capaci di creare nuovi posti di lavoro di alte competenze specializzati con lo scopo di far nascere dei ritorni economici che promuovano la crescita economica delle regioni in una globalizzazione ed una produzione assolutamente basata nell informazione Parchi Scientifici Risulta abbastanza semplice di stabilire la linea di confine tra i Parchi Scientifici e i Parchi Tecnologici gia che si potrebbe dire che hanno un origine e una concezione opposta Come si menzionava in precedenza i PT era vicino al settore delle imprese e lontano di quello accademico e quindi faceva attenzione alla produzione industriale mentre che il PS si trova vicino al settore accademico e non al produttivo facendo attenzione a generare conoscenza e procedere alla sua rispettiva valorizzazione Risulta altrettanto importante sottolineare che in ogni modo il PS ha un contatto pi stretto con il settore aziendale Risulta invece assai complicato stabilire il confine tra PS e PST gi che questo ultimo deriva di una fusione non equanime dei PS e i PT prendendo in maggior parte i concetti filosofici e fondamentali dei primi di loro
347. ta pubblico locale Ordine di lavoro EO O O til primario Creato in data 23 5Ek 2 Data apertura dc za GEN z006 12 03 El Dipendente Stato Ric Riparazione Tipo Riparazione Dettagli ordine di lavoro TI pn ta Tarro Oo y E Incarico AJR fa El Assegnato a 01Ari Note sull incarico i settimana di lavora Codice Commessa 22000 segue nota ef segue nota 2 II COMMENTI RIGUARCO ALLA RICHIESTA DI RIPARAZIO NE A Start Carretas FE Manuale Utente batastr Datastream Morosof amp http 151 0 150 7 D iE tr sf eee Figura 10 69 Finestra Preventivo Laboratorio Fonte Software Datastream Pagina 198 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit THETIS VERIFICA IL PREVENTIVO E ACCETTA REFO verifica il preventivo del Laboratorio e cambia lo stato dell OdL da Ric Riparazione a In Riparazione E http 151 9 1 50 7 Datastreami Ti Microsoft Internet Explorer Datastream 7i Cliente ACTY VENEZIA 2 Inter lt ernto di Manutenzione Stato Ric Riparazione OdL 17533 i Oggetto HATANTI EON vista record MATTA STI CISTITE AE ALARMAS Aggiungi scheda Cliente 5 EMEZIA Creato da Pa el Ordine di lavoro 7533 intervento di Manutenzione Creato in data 23 GEN 2008 Oggetto Marani Al Natanti trasporto pubblico locale Data apertura otl C Ordine di lavoro deo z Dipendente IT y primario Dettagli ordine di lavoro
348. tastream REFO pu aggiungere dei commenti riguardo ai vari particolari dell intervento di manutenzione i quali possono essere utili al Manutentore figura 10 44 REFO assegna l OdL ad una delle aziende fornitrice di attivit di manutenzione di Thetis figura 10 45 Pagina 182 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit g http 151 9 150 7 Datastream 7i Microsoft Internet Explorer SONALE INFORMAZIONI SU DISCONNETTI CENTER CONTO PERS Lavori T CEZALI Produzione Impostazioni De OdL 17533 Intervento di Manutenzione 3 Datastream 7i Finestra di dialogo pagina Web Aggiungi Modifica commenti Cliente ACTY VENEZIA Chatas Tr E Commenti EXT Aggiungi commento Visualizza itinerario di controllo Aggiunge un nuovo commento o modifica il commento corrente se necessario Creato Richiedente per ACTY Venezia A Controllare il Ricevitore satellitare Commenti Lingua Italiano z Commenti Controllare per bene e gi la seconda volta che capita nel giro di 3 settimane Stampa con documento Salva _ Eliminazione _ Annulla VW http 151 9 150 7 webfbase WSJOBS CMT displaypopup pagemode Yiewt er Internet Lo l MI internet 4 4 start 5 Tesi Outlook Expr Datastream 7i Mi a http 151 9 150 C Documenti OK 28 Adobe Acrobat Pro Manuale Utente Da Le 10 a 12 22 Figura 10 44 Finestra Commenti dell OdL Fon
349. tato Ric Riparazione Oggetto NATANTI Wista elenco Vista record Chiusura Aggiungi scheda stato Raf i i Codice problema PAL Oggetto DAT Jats perbo Codice quasto fi LALI Data inizio EN I Codice azione E El Data completamento Codici chiasura Lavoro eseguito Aggiungi commento Visualizza Hinarana di controllo Creato Spazio Luce Manutenzione per ACTA ACTUSPAZIOL 28 GEN 2006 13 10 il rilevatore stato cambiato Informazione DL Completato 18 Operazione completata RE A start 3g Posta in amivo 4 Datastream 7i E http 151 9 Tea Dottorato El Manuale Datas E Microsoft Phot i mueras 5 mer ce lt A 12 20 Figura 10 65 Finestra Informazione OdL Completato ACTV Fonte Software Datastream CHIUSURA FORMALE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE SVOLTO DA THETIS THETIS CONFERMA LA ESISTENZA DI PEZZI DA RIPARARE Se REFO considera ci siano dei pezzi da riparare REFO inserisce un nuovo OdL con lo stato Ric Riparazione REFO assegna l OdL ad uno dei Laboratori fornitore di attivit di riparazione nel confronto di Thetis il quale deve inviare in breve un preventivo per la riparazione figura 10 66 IL LABORATORIO VERIFICA E INVIA IL PREVENTIVO Il Laboratorio entra nel sistema di Manutenzione Thetis Tecnologia Datastream attraverso la sua rispettiva login password e controlla l OdL inserito da parte di Thetis figura 10 67 Simile a tutti
350. te 6 0 Set up della Tecnologia Datastream SGD RDPD GLP Procedure di lavoro Thetis per i diversi Clienti supportate da Datastream I Pagina 127 di 330 Crisologo Martin Villanueva Pianificazione delle Attivit Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Collaboratori Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Collaboratori Input Output Descrizione Numero attivit Nome attivit Responsabile Un prototipo per ogni particolare Cliente del Software Datastream versione training pronto per affrontare il periodo di test s Considerando le procedure sviluppate nell attivit 5 0 il personale di Datastream spiega il processo di set up del software descrivendo la sua struttura la sequenza e la modalit con la quale si deve realizzare il set up di ogni particolare modulo Datastream richiede a Thetis e carica i vari dati da introdurre nel soft con il supporto di RTP Si descrive il ciclo della manutenzione all interno del soft Si descrive e personalizza la struttura di ogni finestra del soft Si descrive il collegamento tra le diverse finestre Si prova il ciclo completo della manutenzione Si sviluppa un primo prototipo per ogni particolare Cliente su cui realizzare un periodo di test 7 0 Definizione del Sistema di Informazione della Gestione della Manutenzione SGU RDP RDU SFOR Procedure di
351. te Software Datastream 3 http 151 9 150 7 Datastream Ti Microsoft Internet Explorer e 10m Cliente ACTY VEMEZIA Stato Richiesta d intervento Dogetto HATANTI 3 Datastream Ti Finestra di dialogo pagina Web Vista record 51 Dipendenti AZIENDA MANUTENTRICE Cliente gt Selezionare uno record e fare clic DE Estero st 1 Fonrnitore Ordine di lavoro 17533 Oggetto uaranmti Ordine di lavoro eni primario frame Planta Reparto ACTV VENEZIA zp E lacre venezia P P Spec Dettagli igi Manutentore Thetis per ACTH Cod DLF Codice guasto Codice causa fasi quasto Codice azione Dettagli disponibilit Canone Data inizio So GEN 2006 disponibilit ET o Data fine Eo cen zo006 Preventivo lab disponibilit SY Tesi Quick Expr E Datastream T Mi e http 151 9 150 3 Documenti Ok EE Adobe de Manuale Utente Dia J Bice TESA m LACTWELAO LACTYGSA LACTVSOLARI L ACTVVOS Eurotech Laboratona per 4C TW 39 0433 485427 ISSA TEA Laboratorio per ACTU tel 39 0444 9964382 Solan Laborstono per ACT 39 0432 pd971 TIM Laboratorio per ACTW Tel 119 VDS Laboratorio par ACTY Tal 39 D55 7350210 E sal O ACTV VENEZIA f ACTV VENEZIA ACTV VENEZIA 151 3 150 7 webjibase liowhead popup TRUEBSYSTEM_FUINCTIOM_MAME 85 GQ Internet Figura 10 45 Finestra Assegno di
352. te d Intervento aperte in giornata 3 N Ordini di lavoro eseguiti in giornata Thetis Manutentore 1 N Richieste d Intervento in esecuzione attualmente 2 Tempo medio d Intervento Periodo tra l assegnazione del lavoro da parte di Thetis e l Ordine di lavoro Eseguito media mobile 15 giorni 3 N Ordini di lavoro in verifica durante il giorno il manutentore ha fatto l intervento e Thetis deve verificare il rapporto di chiusura Thetis Laboratorio 1 N Richieste di Riparazione da parte di Thetis dall inizio dell anno 2 Tempo medio di Riparazione Periodo tra l assegnazione del lavoro da parte di Thetis e la Riparazione completata media mobile 15 giorni 3 Riparazioni in verifica durante il giorno il laboratorio ha fatto la riparazione e Thetis deve verificare il rapporto di riparazione Pagina 286 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Manutentore Utente RMDM Responsabile della Manutenzione della ditta fornitrice TEL2 Tecnico incaricato Manutentore Struttura terza Profili operativo Tipo d informazione da far vedere giornaliera Indicatori di prestazione situazione particolare d ogni giorno 1 N Ordini di lavoro assegnati da parte di Thetis dall inizio dell anno 2 N Ordini di lavoro assegnati in giornata 3 Tempo medio d Intervento Periodo tra l assegnazione del lavoro da parte di Thetis e l Ordine di lavoro Eseguito media mobile 15 giorni 4 N Ordini di lavo
353. te il set up del Modulo Materiali Inserimento dell Anagrafica e della Struttura dei Natanti figura 10 14 Pagina 160 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Inserimento dei Pannelli ACTV Venezia figura 10 15 Ognuno dei Pannelli composto logicamente da una serie di parti e componenti le quali si riportano nell Appendice 10 4 Struttura Anagrafica dei Pannelli Per ogni Pannello inserito in Datastream si inserisce la sua rispettiva struttura anagrafica figura 10 16 Questa anagrafica rappresenta l elenco delle scorte che si devono mantenere a magazzino per supportare la gestione della manutenzione L elenco degli elementi a magazzino si riporta pi avanti durante il set up del Modulo Materiali Inserimento dell Anagrafica e della Struttura dei Pannelli figura 10 16 Ty bip 51 93 150 7 Datastream Ti Miicrosoalt Internet Explorer Datastream i a Cliente LETYW WENEZIA Posizione AUX CEOLA natante ausiliario CEOLA Dipartimento Stato Installato Vista elenco MEET COLL CL CROCE I CREA Aggiungi scheda Dataspy Tutte le posizioni l Record 30 diaa nr Descrizione Contiene lt NATANTE e E A __ __ _ s M Coil j Posizione ostrine Cliente Dipartimente chasse gt Lo Data presa in carico Produzione pac Q natante ausiliario CEOLA E TU VENEZIA AGI agro E 6 APR 2005 To ite ausiliario LIDO pat TACTU VENEZIA UN TON fe APR 2008 AUX RIA
354. te lo svolgimento del progetto in vista delle frequenti attivit di trasferimento tecnologico ad affrontare da parte dell azienda Infine le attivit di collaborazione tra l Universit degli Studi di Bologna e Thetis si svolgono attraverso la formazione di un apposito Gruppo di Lavoro da parte del Dipartimento DIEM della Facolt di Ingegneria il quale partecipa attivamente alle attivit UNIBO Thetis attraverso il coinvolgimento diretto di un Dottorando di Ricerca Le mansioni e le funzioni dell intero gruppo siccome d ogni suo particolare integrante si indicheranno in dettaglio lungo il documento di Tesi Pagina 8 di 330 Crisologo Martin Villanueva Dottorato di Ricerca in Meccanica dei Materiali e Processi Tecnologici PARTE I Gestione della Tecnologia e l Innovazione Concetti Fondamentali Pagina 9 di 330 Crisologo Martin Villanueva CAPITOLO 1 I NTRODUZI ONE AL PROCESSO DI I NNOVAZI ONE Introduzione Attraverso le ultime decadi diversi autori hanno proposto alcuni modelli che consentono di capire le diverse fasi coinvolte nel processo di portare un invenzione sul mercato processo innovativo In seguito si riportano i modelli pi importanti e rilevanti nonostante nessuno di loro spiega in maniera obiettiva e definitiva il fenomeno dell innovazione L innovazione ha una dinamica complessa con tanti elementi che interagiscono che funzionano come produttori di nuove idee di cui risulta estremamente di
355. tema di crediti didattici basato sul sistema ECTS acquisibili anche in contesti disciplinari diversi Promozione della mobilit per studenti docenti ricercatori e personale tecnico amministrativo mediante la rimozione degli ostacoli al pieno esercizio della libera circolazione Promozione della cooperazione europea nella valutazione della qualit Promozione di una indispensabile dimensione europea dell istruzione superiore sviluppo dei piani di studio cooperazione fra istituzioni universitarie programmi di mobilit piani di studio integrati formazione e ricerca Quadro 11 2 1 Dichiarazione di Bologna Fonte elaborazione propria L Universit europea e le nuove sfide Le universit europee si trovano di fronte alla necessit urgente di adattarsi a nuove sfide le quali si possono dividere in cinque differenti categorie L incremento della domanda di formazione superiore La tendenza all incremento si mantendr nei prossimi anni con il doppio obiettivo che molti paesi europei si impongono in altre parole incrementare il numero di studenti nell educazione superiore e soddisfare le nuove esigenze in materia di formazione permanente Questo generer senza dubbio la saturazione della capacit del SISTEMA universitario Pagina 310 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive L internazionalizzazione dell educazione e la ricerca Le nuove tecnologie dell informazione e le comunic
356. ti strumenti ah doc di lavoro Gli Agenti le strutture e gli strumenti sono riportati nella figura 3 2 Pagina 47 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico ll Trasferimento Tecnologico nel concetto di Tripla Elica All interno degli studi realizzati sul concetto di Innovazione uno dei punti pi pressi pi in considerazione da parte del settore universitario quello della superazione del modello lineare di innovazione e l adozione del modello tripla elica nel quale convergono e si collegano tutti gli attori del sistema ovvero Universit Istituzioni pubbliche di ricerca Governo e Imprese Come si descrive nel capitolo 2 questo modello prende in considerazione il concetto della biologia della doppia elica del DNA di Watson Crick nel quale due catene elicoidali si sviluppano intorno allo stesso asse e interagiscono tra loro Figura 3 3 Settore scientifico tecnologico Figura 3 3 Doppia Elica del ADN Sovrapposizione di reti di comunicazioni Fonte Albericio 2005 La convergenza finale di questo modello la sua effettivit e il suo punto di forza dipende esclusivamente degli attori coinvolti le strutture di interazione create tra di loro e degli strumenti utilizzati da loro per migliore a livello quantitativo e qualitativo il loro flusso di interazione L interpretazione evolutiva del modello della Tripla Elica postula che all interno di ambienti locali e
357. ti e dei diversi gruppi di utenti e inserimento nell applicativo Inserimento dei diversi stati dell OdL Inserimento delle diverse autorizzazioni di stato elenco delle attivit consentite per ogni utente Pagina 144 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit 4 Set up Modulo Equipment Il Modulo Equipment consente di stabilire la struttura complessiva della Tecnologia Datastream struttura che si convertira nella colonna vertebrale dell applicativo e come tale regolarizzer permanentemente la sua intera funzionalit Per questo motivo il modulo Equipment assieme al modulo work sono senz altro i moduli pi critici durante la fase di set up della tecnologia La struttura definita in questo modulo corrisponde alla struttura delllorganizzazione ACTV e come tale si trova all interno della Macro struttura complessiva del Sistema di Multi Organizzazione La struttura dell applicativo deve rispettare in maniera obbligatoria la struttura del ciclo di manutenzione Thetis definito nelle varie procedure di lavoro Soltanto in questa maniera si pu assicurare un effettivo supporto alla gestione di manutenzione da parte del software in questione Eventi pi rilevanti Definizione della Equipment strategy Ubicazione Sistema Posizione Asset Definizione della Equipment structure Padre Figlio Completare la tavella Equipment 5 Set up Modulo Work Una volt
358. ti nella realt attuale sono quelli collegati alla creazione di imprese di base tecnologica procedenti dal settore scientifico pubblico Ad esempio la generazione di spin off da parte delle universit pi attive nelle attivit di R amp S uno dei punti che presenta maggior interesse in questo periodo Questo accade principalmente riguardo al fato che attraverso la creazione di nuove imprese basate nella conoscenza proveniente del mondo universitario si dimostra in maniera tangibile il ruolo predominante dei centri di formazione superiore nella nuova economia regionale della conoscenza Un altro motivo che si attua direttamente nell incorporazione di Laureati e Dottori nei diversi spin off generando un mercato di conoscenza mediante le risorse umane Infine questo strumento consente una miglior valorizzazione dei risultati della ricerca Questo strumento pu essere utilizzato da alcune delle strutture intermediarie che si situano concettualmente vicine al settore scientifico o nella zona neutrale della membrana di trasferimento La struttura che utilizza principalmente questo strumento l incubatrice di imprese Processo di Trasferimento Tecnologico Il Processo TT presenta diverse fasi che come gia stato menzionato in questo capitolo possiamo definire che iniziano dal settore generatore di conoscenza essenzialmente il settore scientifico tecnologico oppure particolari integranti del settore produttivo e finisce nel settore
359. ti web www europa eu www oecd org www un org www oas org www oei es www usaid gov www colciencias gov co www secyt gov ar www unesco org www unido org www crue org www ebn be www cotec es www cotec it www europa eu intcomm regional_policy www europa eu intcomm enterprise www europa eu intcomm education www europa eu intcomm research www europa eu intcomm dgs research www europa eu int information_society www jrc cec eu int WWW jrc es www cordis lu Pagina 317 di 330 Crisologo Martin Villanueva Elenco dei Siti web www trendchart cordis lu www miur it WWW Mec es www mityc es www cdti es www aeci es www unibo it www warwick ac uk www utwente nl www strath ac uk www chalmers se www joensuu fi www mip polimi it www itba edu ar WWW UCM es WWW UPpc es www getec etsit upm es WWW UPpm es www aster it www area trieste it WWW CSIC es www cindoc csic es www datastream net www thetis it www vegapark ve it www venetoinnovazione it www actv it www madrimasd org www cegesti org www innred org www cyted org Pagina 318 di 330 Crisologo Martin Villanueva Acronimi PIMI RES R amp S amp l S amp T SI TT USAID ACTV AR AVM CD CDU CO CT DE DOU ACRONOMI GENERALI Tecnologia dell Informazione Piccole e medie aziende Ricerca e Sviluppo Tecnologico Ricerca Sviluppo Tecnologico e Innovazione Scienza e Tecnologia Sistema di Innovazione Trasferimento Tecn
360. tiche molto importanti a livello mondiale principalmente si menzionano la fine della guerra fredda e la globalizzazione Questi eventi hanno dato luogo all avvicinamento definitivo della conoscenza scientifica tecnologica al settore produttivo come il suo elemento promotore dell innovazione tecnologica e la competitivit A partire di autori come Freeman Dosi nuova teoria economica istituzionale Nelson Winter teoria economica evoluzionista e Porter strategia competitiva libro competitivit delle Nazioni la scienza la tecnologia la gestione della conoscenza e i processi d apprendimento del settore economico sono diventati fattori principali del processo dell innovazione e dello sviluppo locale regionale nazionale Altrettanto importante risulta la nuova consapevolezza di considerare che la generazione di innovazione vista indubbiamente come un processo a catena Pagina 32 di 330 Crisologo Martin Villanueva Sistemi di Innovazione contraddistinto da azioni e retroazioni da interdipendenze e complementariet tra le varie fasi interne dell impresa e tra impresa e gli attori esterni universit centri di ricerca fornitori utilizzatori ed operatori pubblici ecc L attore dell innovazione non solo l impresa quindi ma un sistema complesso di attori di cui l impresa parte Nasce in questo modo il concetto di Sistema Nazionale di Innovazione figura 2 3 Gruppo degli elementi e delle relazioni tra di loro che part
361. tiera verifica ingressi digitali e analogici Test lettura impulsi odometrici Test lettura SIM e collegamenti reti GPS e GPRS Testretromarcia Test GPS Test GSM Test GPRS Test vivavoce 13 0 Test porte lO 14 0 Test giroscopio 15 0 Verifica generazione histor O 100 Y DO DIM pooooooooooOo 11 Note Osservazioni SI certifica che a parte le vanazionif inunce annotate nella parte nservata alle note osservazioni l intero sistema qui descritto conforme sotto tutti gli aspetti alle specifiche ai disegni e all ordine ncevuto da Thetis S p A e che la fomitura stata Ispezionata e collaudata secondo le condizioni e requisiti dell ordine Firma del rappresentante Connet Firma del rappresentante Thetis Certificato di collaudo path client FAT Figura 10 1 5 Collaudo FAT Fonte elaborato dal GLP Pagina 229 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Collaudo SAT Collaudo di Installazione Certificato di Collaudo e a a VEGA Palazzo Pegaso SAT per i mezzi Via della Libert 15 IMI 30175 Marghera VE tel 041 5093611 THETIS fax 041 5093683 Cliente Customer Rif ordinejorder number Commessa fob code Luogo intervento work place Modello Model ID sociale Firm number Veicolo Vehicle Invio messaggi da e verso il terminale autista Test W Lan Test fonia microfono cornetta altoparlanti Test antintrusione Test rilevamento segnali di porta e c
362. tin Villanueva Implementazione delle Attivit Inserimento delle scorte nei magazzini Le scorte a magazzino corrispondono agli elementi elencati in precedenza sia nell Anagrafica dei Natanti sia in quella dei Pannelli Nella stessa sezione dell applicativo si inserisce i magazzini nei quali si trova ogni parte e la rispettiva quantit a disposizione TJ http i 51 9 150 7 Datastreami fi Microsolt Internet Esiploner Datastream 7i Cliente Classe UCOB Unit di NME misura MS O Aggiungi scheda Perro Descrizione Clisi be Classe Eat Informazione riguardo a UPL COMPUTER DI BORDO y ios _ dovesitrovaun particolare Ke FLASH con SW per e LI Pezzo e alla rispettiva quantit sistema di bordo i e 100010168 just zaw MORSETTIERA della quale SI dispone 10001010 CONNETTORE A 106 VIE CON3 CAVI E RELATIVI CONNETTORI POLARIZZATI 1000101M ALETTA DI PROTEZIONE BNC 10001026 ul DISBRD NME i IDENTIFICAZIONE GIROSCOPIO poe E ANO UTG USD CON E MINAZIONE mani mM ALETTE FORATE ED ASOLATE PER CBRD FISSAGGIO UPL A PIASTRA 10001038 TERMINALE AUTISTA DITO40 IUDE pente La CANO TRA TERMINALE E Tp AVTERM po Les T NAZIONI 10001036 STAFFA DI SUPPORTO FISSA TUHAA AI E Start E Set up Attivit 6 Micros 6 Datastream 71 Microsof http 151 9 150 7 D CI Thetirdat Bi E za Figura 10 21 Finestra Parti a Magazzino Fonte Software Datastream Inserimento dei Fornitori Thetis r
363. tivato da parte di Thetis presenta un obiettivo specifico e un obiettivo generale L obiettivo specifico comprende lo sviluppo delle nuove attivit aziendali di Gestione della Manutenzione supportata dall incorporazione di una nuova tecnologia del tipo software chiamata Datastream Proprio la Gestione della Tecnologia da implementare promuove l obiettivo generale del progetto Il quale affronta la motivazione di definire un modello di Trasferimento Tecnologico TT aziendale che consenta a Thetis di fronteggiare con successo questo tipo di processi davanti ai quali Thetis si trova ogni volta in maniera pi frequente per motivi che si spiegano nei seguenti paragrafi riguardanti alle attivit svolte e alle sue metodologie di lavoro implementate Thetis Spa svolge le sue attivit nei settori Ingegneria Civile e del Territorio Ingegneria Ambientale e Sistemi Intelligenti per il Trasporto In particolare su quest ultimo settore all interno del quale si sviluppano le attivit di collaborazione UNIBO Thetis Thetis progetta realizza e fornisce sistemi chiavi in mano in diversi ambienti nella gestione di flotte di trasporto pubblico e privato nell ambito della mobilit sostenibile e nel campo della sicurezza della navigazione Uno dei progetti principali di Thetis riguarda all Azienda Consorzio Trasporto Veneziano ACTV Venezia Il progetto comprende Fornitura e installazione negli impianti ACTV di un Sistema AVM Autom
364. tream Ti Microsolt Internet Emplorer i File Modifica Visualizza Preferib Strumerti 2 z NI gn Fe o xi PE a I indetro gt x 12 i p Cerca Freferki ton Mini a ii 3 Indirizzo 18 http 1151 9 150 7 web bsse logndisp zdra Collegamenti mil gt men Fa Cerca A Evidenzia Topan 52 Popup bloccate 39 no Hotmad Y Messenger CD my msn hata Datastream 7 iti gt Extendec rr A L AMMINISTRATORE ENTRA NEL SISTEMA rent ID Password per ac edare CON LA PROPRIA LOGIN E PASSWORD fa MAINE TRATORE Password Start C Tes Dottorato E Set up Attivit 6 Moros Datastream 7i Micro E Microsoft PowerPoint D Y 1 Figura 10 2 Finestra Utente Amministratore Fonte Software Datastream Pagina 146 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit SET UP GENERALE MODULO AMMINISTRAZIONE Definizione del Sistema Multi Organizzazioni IL GLP definisce il Sistema Multi Organizzazione figura 10 4 Il Sistema Multi Organizzazioni ovviamente si compone di varie organizzazioni Nel caso di Thetis ogni organizzazione rappresenta una Commessa Cliente La figura 10 5 identifica le varie organizzazioni su Datastream Il GLP inserisce il Cliente ACTV come nuova organizzazione nell applicativo figura 10 5 Ty http i 51 3 150 7 Datastream Ti Miicrosoalt Internet Explorer Die E THETIS Posta in arrivo CEMA
365. trolli che Thetis realizza sui rispettivi prodotti prima di accettare la loro consegna Il collaudo FAT corrobora che il prodotto provvisto dal fornitore compie le specifiche tecniche e di consegna richieste da parte di Thetis al momento dell emissione dell ordine d acquisto Collaudo SAT Collaudo di Installazione Il Collaudo SAT rappresenta il controllo eseguito da Thetis riguardo alle attivit di Installazione del Sistema di Bordo sui vari mezzi del Cliente Thetis corrobora che le attivit di installazione sono state implementate in modo corretto da parte dell Installatore secondo le rispettive specifiche tecniche e operative richieste da Thetis al momento di incaricare il lavoro Pagina 228 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Collaudo FAT Collaudo di Fornitura sia Thetis S p A Certificato di Collaudo FAT dala pee Ate P VEGA per Path Client Via della Liberti 15 ALL I 30175 Marghera VE tel OdI 5093611 THETIS pai 041 5093683 ij HUNDA Cliente Customer Rif ordine order number Commessa Job code Luogo intervento work place Serial Number parte fissa Serial Number parte mobile Vers SW bordo Verifica funzionalit apparati Descrizione della funzione Esito SINO Note O verifica corretto montaggio delle parti Verifica corretto accoppiamento tra parte fissa e mobile Verifica accensione ed inizializzazione apparato e lettura badges Verifica funzionalit tas
366. tronic Data interchange e integrazione con immagine del traffico strategica e tattica informazioni sui fairway pianificazione del viaggio dati relativi ai beni trasportati etc Portable Pilot Units Sistemi portatili e fissi per la rappresentazione a bordo dell immagine tattica del traffico a beneficio dei piloti coinvolti nel traffico portuale e nella navigazione interna Funzioni posizione nave GPS position and heading transponder AIS Automatic Identification System cartografia elettronica ECDIS comunicazione con servizi di terra VTS servizi di previsione del tempo etc Pagina 74 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis Laboratori e mezzi Generalit Per meglio svolgere le proprie attivit Thetis dispone di infrastrutture industriali i Laboratori che forniscono un adeguato supporto tecnologico alle attivit di ingegneria oltre che forti capacit sperimentali e operative Ciascun Laboratorio specializzato in un settore ma tutti operano in modo integrato e coordinato Figura 4 6 Laboratori Thetis Fonte Thetis Spa Nel settore particolare di interesse per questo documento di Tesi i Sistemi Intelligenti per i Trasporti esistono due laboratori Laboratorio Gestione del Traffico Il Laboratorio Gestione Traffico supporta la realizzazione di sistemi di controllo del traffico e le applicazioni specifiche per la gestione del traffico marittimo e terrestre E dotato del s
367. tualmente esistono 3300 centri di educazione superiore nella Comunit Europea e 400 in circa in tutta l Europa Negli EE UU esistono pi di 4000 centri centri hanno 15 milioni di studenti in circa impiegano il 35 dei ricercatori europei forniscono dei professionali al settore produttivo il quale richiede in maniera permanente un alta formazione e qualit delle risorse umane nei suoi posti di lavoro esempio 40 degli impiegati in Danimarca e Svizzera ci sono ogni volta pi studenti un 20 in circa degli europei tra 35 e 39 anni possiedono una laurea mentre il 12 5 tra 55 e 59 anni 84 degli universitari tra 25 e 64 anni hanno un lavoro arrivano circa 500000 studenti stranieri ecc Il programma universitario europeo organizzato principalmente a livello nazionale e regionale si caratterizza per avere delle importanti differenze riguardo alla sua organizzazione gestione e finanziamento statuto universitario condizioni di lavoro e contrattazione di professori e ricercatori Queste differenze tra i diversi paesi della comunit si manifesta come conseguenze delle differenze culturali e legislative anche se si deve porre l accento che all interno d ogni paese si trovano comunque delle differenze importanti Attraverso le riforme strutturali del Processo di Bologna s intenta organizzare queste differenze all interno di un quadro pi coerente Pagina 309 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive e com
368. uesti possono aggiungersi altri attori che interagiscono con il sistema in maniera meno incisiva Responsabile di Unit Tecnica SFOR Thetis Responsabile di Divisione DITS Thetis Gestore del Magazzino Thetis ditta Manutentrice o Cliente Eventuali tecnici incaricati dell installazione o del collaudo Fornitore Manutentori interni al Cliente Cliente Operatori di Centrale autisti e altro Cliente In generale si ricorda come per datastream 7i ad ogni attore principale venga assegnato un profilo che definisce sia i dati da immettere di sua competenza sia i cambiamenti di stato dell Ordine di lavoro a lui cocessi sia infine il livello di tracking reportistica autorizzazioni e controllo sui costi La stessa persona fisica pu avere pi profili sia all interno di una commessa sia su pi commesse Pagina 249 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Relazioni fra i Profili CLIENTE THETIS MANUTENTORE Livello Decisionale alto urgenze reportistica Rispetto zz dei costi tempi 7 Livello Gestionale medio pianificazione gestione risorse Livello Operativo basso esecuzione rilevazioni inserimento dati RdC N A gt REFO a gt RMDM gt Figura 10 2 3 Relazione tra i Profili di Utenti Fonte elaborazione propria Le frecce tratteggiate indicano dei canali di comunicazione quelle intere indicano dei rapporti gerarchici Descrizione delle mansioni d
369. ueva CAPITOLO 4 PRESENTAZIONE AZI ENDA THETIS Presentazione generale La Societ L Identita Thetis una Societ di Ingegneria Consulenza e Servizi a Valore Aggiunto che opera come integratore di sistema nello sviluppo di progetti servizi applicazioni tecnologiche innovative in tre aree di business THETIS Ingegneriacivile e del territorio Studi e analisi ambientali Sistemi intelligenti per il trasporto ITS Thetis dispone di un capitale di oltre 6 milioni di euro e conta fra i propri azionisti primarie aziende e imprese di interesse internazionale e i tre Enti locali Le capacit proprie e la possibilit di accesso diretto alle capacit dei Soci industriali consentono a Thetis di fornire con competenza studi e progetti prodotti applicazioni tecnologiche innovative servizi di prova servizi operativi servizi di formazione tecnologica Su un totale di circa 4500 mq e un area scoperta di 6500 mq Thetis dispone all Arsenale di Venezia di uffici informatizzati laboratori e attrezzature tecnologiche di avanguardia per la produzione e la qualifica di sistemi e apparati per il monitoraggio ambientale il telerilevamento la gestione del trasporto la telerobotica le operazioni subacquee Pagina 67 di 330 Crisologo Martin Villanueva Presentazione Azienda Thetis Figura 4 1 Ubicazione di Thetis Fonte Thetis Spa La sede principale di Thetis stata realizzata recuperando funzionalmente
370. umero di depositi la diversa natura insomma dei lavori a modalit i gestione abbastanza difformi ma che essendo gestite da personale qualificato ed esperto prevedono almeno un workflow riconducibile alle quattro fasi sopraesposte Ampliando il dettaglio del processo nelle sue componenti elementari si pu considerare il flusso rappresentato a pagina 5 del presente Documento Premesse L esigenza di effettuazione di un Intervento di Manutenzione a guasto pu nascere in relazione a situazioni di e Guasti o malfunzionamenti degli impianti o delle apparecchiature segnalati o meno da sistemi di Supervisione Controllo e Situazioni di degrado mal conservazione degli apparecchi o degli impianti o comunque non corrispondenza al livello di servizio richiesto e Situazioni di emergenza Pagina 241 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Rilevazione del Guasto anche potenziale Segnalazione Notifica del Problema Apertura di una Richiesta di Intervento RdI e Descrizione del Problema Guasto e ldentif Selez dell Impianto a cui si riferisce Segnalazione Preliminare Priorit Analisi della Richiesta di Intervento sn DEE Trasformazione in Ordine di Lavoro e Assegnazione Definizione della Priorit e Tempi Richiesti ldentif Risorse Disponibili e Assegnazione Eventuale segnalazione situazioni Speciali Presa in Carico dell Ordine di Lavoro Eventuale prelievo dei Materiali Ricambi lt
371. una personalit istituzionale che svolgono infine un ruolo centrale nella funzionalit e lo sviluppo di una societ Gli agenti principali sono Governo Imprese ed il settore scientifico tecnologico generatore di conoscenza ed identificato in maniera principale dall universit Gli Attori sono quelli partecipanti che hanno un ruolo importante una dimensione ben s pi piccola delle mansioni pi ridotte una responsabilit sociale minore ma che hanno altrettanto la funzione critica di catalizzare e facilitare l implementazione operativa del TT Pagina 49 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico La figura 3 4 riporta diversi partecipanti e il loro ruolo nel TT Trasferimento di Tecnologia Agenti e attori Generatori di Conoscenza Trasformatori di Conoscenza TRASFERIMENTO Conoscenza Universit Centri R amp S Fe Imprese Societ SUB CONTRATTI Impresa che Vende Impresa che Compra C O N LI E S T O ATTORI CHE INTERVENGONO NEL PROCESSO GLOBALE DI TT CONSULENTI E ASSESSORI IN INNOVAZIONE E TECNOLOGIA CONSULENTI DI PROPRIETA INTELLETTUALE INDUSTRIALE ASSESSORI IN BREVETTI ASSOCIAZIONI PROFESIONALI SOCIETA DI INGEGNERIA SOCIETA DI CAPITALE A RISCHIO CAMARA DI COMMERCIO AMMINISTRATORI DI BASI DI DATI E CONSULENTI IN VIGILANZA TECNOLOGICA Figura 3 4 Trasferimento Tecnologico Agenti e Attori Fonte adattato dalla presentazione Parques Cientificos
372. uove aspettative riguardo alle attivit del SISTEMA universitario Come gi stato descritto precedentemente inoltre alla sua missione fondamentale di formazione iniziale l universit deve rispondere alle nuove necessit richieste dalla nuova economia e societ della conoscenza che consentano un impatto sociale pi alto Riassunto del Sistema Universita classica imprenditrice Quadro 11 2 2 Modello di Universit Classica Fonte elaborazione propria Pagina 311 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive Universit Moderna Imprenditrice Il trasferimento di conoscenza e tecnologia e la partecipazione in nuovi mercati tecnologici sono attivit ogni volta pi strategiche per le Universit principali motivi L incremento significativo della conoscenza nel modello economico attuale Le necessit di finanziamenti delle Universit Le universit si stanno trasformando in e Pi competitive e Pi centrate nella qualit e nei mercati e Con degli obiettivi pi strategici Inoltre Si introducono nuove tecniche e concetti di Gestione Nuovo Management Si identificano nuovi problemi d interesse che fanno discutere le mansioni delle Universit e definiscono nuove priorit Di conseguenze Le strutture tradizionali diventano un punto di debolezza nello svolgere le nuove mansioni e sono questionate e riprogettate L universit moderna deve considerare L impatt
373. uppo di nuovi processi di TT sono diventati in questo momento una delle ricerche pi importanti e strategiche d affrontare da parte dei paesi pi sviluppati Di seguito si approfondisce il concetto di TT le diverse attivit di TT e i diversi attori coinvolti nell esito corretto della sua implementazione Trasferimento Tecnologico Considerando alcune definizioni complementari di Tecnologia come quella dell Organizzazione mondiale della Propriet Intellettuale La Tecnologia un insieme di conoscenza sistematica che serve per la fabbricazione di un prodotto l utilizzo di una procedura o lo svolgimento di un servizio sia si riferisca ad un invenzione un disegno industriale di un modello funzionale di un nuovo tipo di fabbrica di informazioni di conoscenza tecnica o di servizi e assistenza forniti da persone esperte riguardo alla concezione istallazione utilizzo o manutenzione di un azienda commerciale o industriale oppure quella degli autori Bala a e Minguella 1984 La Tecnologia l insieme di conoscenza che possiede la societ e che risultano essere applicabili al settore produttivo Sia l insieme della specifica tecnica che consente di produrre il prodotto finale la progettazione delle diverse attrezzature che compongono l impianto industriale le tolleranze meccaniche le temperature di un processo produttivo o i catalizzatori usati in una reazione chimica tutti loro sono parametri di diverse tecnologie e d
374. uppo socio economico regionale e nella valorizzazione e la commercializzazione della ricerca si traduce in una perdita di libert nel poter realizzare liberamente attivit di ricerca basica Alcuni settori universitari hanno denominato questo fenomeno come la privatizzazione della ricerca basica In contrapposizione a tutto ci negli ultimi anni si trovano pure vari esempi di successo riguardo all implementazione del modello di universit imprenditrice come si pu vedere nei modelli di Trasferimento di tecnologia e conoscenza attivati nelle istituzioni in seguito elencate America del Nord Regione di Boston Harvard e MIT Carolina del Nord Universit di Carolina del Nord in Chapel Hill Universit dello Stato di Carolina del Nord in Raleigh e Universit di Duke in Durham Valle di Santa Chiara in California Universit di Stanford Europa Universit di Twente Universit di Amsterdam Universit di Sheffield Universit di Warwich El impacto de la tercera mision de las Universidades en el entorno regional Francisco Michavila Seminario Universidad y Territorio que papel para la universidad en el desarrollo regional Valencia 2004 Nel presente i concetti dettagliati nei paragrafi precedenti sono generali e si trovano non solo a livello europeo bens all interno di qualunque paese che porta avanti l implementazione di un modello economico basato nella conoscenza Modello
375. urata in maniera evidente secondo le sue rispettive fasi Conoscenza dell ambiente di destinazione della tecnologia Conoscenza della tecnologia ad implementare Adattamento dell ambiente di destinazione alla tecnologia Adattamento della tecnologia all ambiente di destinazione Adattamento misto della alla tecnologia Implementazione e Assimilazione della tecnologia Ogni fase viene trattata come un progetto in s Ogni fase si trasforma in un sotto progetto per l implementazione del modello Per ogni fase si definiscono le attivit da implementare e ad ogni attivit si attribuisce Nome Descrizione Responsabile Collaboratori principali Le risorse input e output essenziali Breve descrizione degli obiettivi da raggiungere Registrazione dell Adattamento della Tecnologia Durante l implementazione del modello TT si registra su una base di dati creata appositamente dal gruppo di lavoro ogni singolo cambiamento introdotto alla versione originale della tecnologia Datastream La base di dati si nomina Basi di dati PID Personalizzazione Tecnologia Datastream L obiettivo generare uno storico riguardo all utilizzo di questa tecnologia da parte di Thetis L utilizzo della base PTD faciliter il processo di assimilazione della tecnologia la registrazione e codificazione delle esperienze riguardo alla sua gestione complessiva e sostiene la generazione di nuova conoscenza in Thetis Tutti questi
376. uselas 05 02 2003 COM 2003 58 final Comunicacion de la Comision El papel de las Universidades en la Europa del conocimiento 2003 COMISION EUROPEA IPTS Institute for Prospective Technological Studies Entender la innovacion la necesidad de un metodo sistemico O Doherty D Arnold E 2002 COMISION EUROPEA Libro Verde de la Innovacion 1995 COMMISSIONE DELLA COMUNIT EUROPEA Bruxelles 14 1 2004 COM 2004 9 finale Documento Europa e la Ricerca Fondamentale 2004 COTEC Fundacion para la Innovacion Tecnologica Evaluacion de la accion de incorporacion de Doctores a Empresas SANZ MENENDEZ L CRUZ CASTRO L AJA VALLE J 2004 COTEC Fundacion para la Innovacion Tecnologica Innovacion ideas Basicas 2000 COTEC Fundacion para la Innovacion Tecnologica Nuevos Mecanismos de Trasferencia de Tecnologia 2002 COTEC Fundacion para la Innovacion Tecnologica Programa Innovation Direzione generale XIII della Commissione della Comunit Europea Universit di Manchester Universit di Brighton Universit di Kiel Pautas Metodologicas en Gestion de la Tecnologia y de la Innovacion para Empresas TEMAGUIDE Tomo 1 Modulo 1 Perspectiva Empresarial 1999 COTEC Fundacion para la Innovacion Tecnologica Programa Innovation Direzione generale XIII della Commissione della Comunit Europea Universit di Manchester Universit di Brighton Universit di Kiel Pautas Metodolo
377. ush Direttore dell Ufficio di Ricerca e Sviluppo Scientifico degli EE UU al presidente Truman nell anno 1945 II modello postula che la conoscenza pu essere considerata come una linea continua crescente che va da una parte teorica e astratta ricerca basica ad una parte collegata ai problemi pratici ricerca applicata e produzione di tecnologia Un altra considerazione importante che la conoscenza si genera soltanto nell ambito scientifico e allo scopo di risolvere i problemi o trovare delle risposte alle domande teoriche delle discipline scientifiche Il sistema socio economico non fonte di nuova conoscenza In questo schema il ritmo del progresso tecnologico gestito dalla ricerca basica e lo spazio di tempo tra gli avanzamenti scientifici tecnici e la loro applicazione pratica va da mesi ad anni Questo diventa in particolare un problema per i paesi che non hanno risorse sufficienti per le attivit R amp S e in generale per tutti i paesi gi che questo spazio di tempo cos lungo ritarda altrettanto il loro sviluppo sociale politico ed economico Modello Triangolo di Sabato anni 70 Il modello postula che uno dei motori di sviluppo di un paese si basa nelle relazioni tra governo settore produttivo settore scientifico tecnico L idea quella di implementare un processo politico cosciente di introduzione della scienza e la tecnologia come promotori dello sviluppo il che significa sapere dove e come innovare La conosce
378. va dalla fase di approvvigionamento all utilizzo e la chiusura dei loro cicli di vita Codifica_del Materiale a Magazzino definisce il gruppo di materiali qualificato come materiali codificati e stabilisce la norma di assegnazione dei codici ai rispettivi materiali 3 0 Analisi della Tecnologia Datastream SGD SGU REFO RDU SFOR Materiale provvisto da Datastream Manuale tecnico del prodotto Datastream Guida dell Utente Datastream Software Datastream modulo Training Output attivit 1 0 e 2 0 Identificazione delle debolezze e le opportunit della Tecnologia Datastream Considerando l informazione proveniente delle attivit 1 0 e 2 0 si procede all analisi specifica del software Datastream della sua struttura e dei suoi diversi moduli Identificazione dei requisiti d ogni modulo per assicurare la sua corretta gestione Identificazione delle Debolezze d ogni modulo nel confronto dei requisiti Thetis Identificazione delle Opportunit d ogni modulo nel confronto dei requisiti Thetis 5 0 Adattamento delle Procedure di Lavoro Thetis ai diversi Clienti RDU SFOR GLP Contratti dei vari Clienti Procedure di lavoro Thetis per i diversi Clienti supportate da Datastream Le attivit precedenti 1 0 4 0 sono di carattere generico rispetto alle attivit di Gestione della Manutenzione di Thetis In questo punto si procede ad adattare queste procedure ai requisiti particolari di ogni Clien
379. vari Clienti Normative tecniche Nazionali su Gestione della Manutenzione Procedure di lavoro Thetis coinvolte nella Gestione della Manutenzione L attivit 1 0 2 0 4 0 si trovano all interno della fase conoscere il destino della Tecnologia In riferimento al progetto in questione queste attivit hanno l obiettivo di conoscere l attore Thetis e l ambiente Thetis Organizzazione del lavoro dell azienda nel quale si pensa di introdurre la tecnologia per identificare la modalit di uso di essa e i requisiti richiesti da parte dell azienda In questo modo si riesce ad organizzare e pianificare la fase di adattamento della tecnologia e alla tecnologia L obiettivo di queste attivit descrivere i processi di lavoro Thetis supportati da Datastream coinvolti nel portare avanti le attivit di Gestione della Manutenzione con successo identificando i processi che attualmente sono sviluppati e rilevando principalmente i nuovi processi da attivare considerando i vari requisiti generali dei diversi Clienti dell azienda e le Buone pratiche attualmente utilizzate attraverso l analisi della competenza e delle normative tecniche ufficiali esistenti Le procedure identificate sono Gestione del Sistema di Bordo regola il ciclo del Sistema di Bordo che va dallo stabilimento dei suoi requisiti da soddisfare da parte del Cliente in collaborazione con Thetis lo sviluppo del prototipo del Sistema di Bordo sviluppo del Sistema di
380. viluppo di una risposta strategica Scegliere strategicamente tra questi stimoli potenziali generatori d innovazioni quelli sui quali l azienda si decide e compromette a promuovere supportare e assegnare delle risorse Lo scopo quello di scegliere le linee d azione che offrono le opportunit pi probabili di raggiungere un vantaggio competitivo 3 CAPACITARSI acquisire la conoscenza necessaria Una volta scelta la strategia l azienda deve dedicare le capacit e le risorse necessarie per implementarla Questa capacit pu comprendere semplicemente la compra diretta di tecnologia l utilizzo dei risultati di ricerca oppure una costosa ricerca per trovare o generare le risorse adeguate ll problema non soltanto la conoscenza intrinseca di una tecnologia ma anche quello d avere il dominio della conoscenza non incorporata che consente di utilizzare questa tecnologia Per risolvere questa situazione bisogna far fronte al problema descritto in precedenza sulla conoscenza tacita gi che la tecnologia non incorporata e composta principalmente da questo elemento 4 IMPLEMENTARE implementare in maniera pratica la soluzione Con la formazione del punto 3 l azienda ha incrementato il suo livello di conoscenza e quindi le sue capacit Tecnologiche ma questo non significa che essa sia pi competitiva La sfida ora quella di pensare come convertire la conoscenza e la tecnologia acquisita in un miglioramento per l azienda In
381. vo principale di questa fase del processo quello di sviluppare un SB che soddisfi le esigenze e le aspettative del cliente identificate durante la partecipazione ad una gara o nel periodo di riesame del contratto e pi avanti indicati nel Piano di Sviluppo di Commessa Pagina 221 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit Approvvigionamento L approvvigionamento effettuato in conformit alla Procedura di Sistema QuAS PRO Q011 Gestione degli approvvigionamenti L attivit di approvvigionamento riguarda beni e o servizi necessari nella produzione del SB ed eventuali scorte La gestione dell approvvigionamento effettuata dal RdC E lui che procede a verificare che siano state decise identificate e documentate le condizioni di verifica accettazione e rilascio del prodotto prima che sia emessa l ordine di acquisto e che poi continua a controllare le attivit che rimangono da fare fino alla chiusura del ciclo dell approvvigionamento Le attivit principali del ciclo di approvvigionamento sono e definizione dei requisiti di fornitura e scelta dei fornitori richiesta di offerte e relativa valutazione QuAS PRO Q047 Qualifica dei Fornitori e negoziazione emissione e relativa revisione dell ordine di acquisto APIC Le attivit di chiusura del ciclo sono descritte nel prossimo punto Consegna del SB da parte del Fornitore Una volta che il fornitore riceve l ordine di acquisto e fin
382. volte nella Gestione della Manutenzione Mettere a disposizione i vari requisiti Hardware e software per l implementazione della nuova tecnologia Diffondere l implementazione e promuovere l utilizzo della nuova tecnologia all interno di Thetis Provvedere alla registrazione delle varie fasi del processo di TT Responsabile generale del Progetto RDP II RDP e l unico responsabile del successo del progetto di TT Il RDP responsabile di Gestire il GLP Coordinare gli aspetti finanziari e tecnici del progetto Assegnare le diverse risorse coinvolte Monitorare l andamento del progetto sviluppo delle attivit raggiungimento degli obiettivi osservazione costante degli indicatori di controllo Comunicare ai direttivi Thetis l andamento del progetto Analista Funzionale AF L AF responsabile di Identificare le procedure Thetis coinvolte nella Gestione della Manutenzione Descrivere ogni attivit di queste procedure identificare con il GLP le varie alternative di supporto da parte di Datastream Descrivere le procedure di lavoro Thetis supportate da Datastream Responsabile IT Thetis RTP II RTP e responsabile di Analizzare la struttura hardware e software di Thetis Identificare insieme a CT i vari requisiti hardware e software necessari per assicurare la corretta funzionalit della tecnologia Mettere a disposizione del GLP e dei vari utenti l applicativo Datastream Sotto gruppo UNIBO SGU Il SGU responsabile
383. volti Attivit di formazione del GLP riguardo al Sistema Thetis La finalit di questa attivit stata quella di mostrare al GLP e Chefa Thetis Spa e Come lo fa Pagina 133 di 330 Crisologo Martin Villanueva Implementazione delle Attivit e Chilo fa e Quando lo fa E quindi identificare la visione e missione aziendale i principi e valori che comandano le sue attivit il Sistema di Qualit con cui Thetis soddisfa i diversi attori sociali i processi e le procedure di lavoro Thetis attraverso le quali implementa le sue attivit Analisi dei processi attuali di lavoro e Studio del Workflow del Processo di lavoro e Analisi della Struttura Organizzativa di Thetis Spa e Analisi dell infrastruttura tecnologica di supporto del Servizio e Analisi delle Risorse umane L attivit stata implementata attraverso e Analisi della documentazione del Sistema di Qualit Thetis e Intervista alle diverse persone Thetis coinvolte nelle attivit di gestione della commessa e gestione della manutenzione e Intervista con diversi Clienti e Intervista con i Fornitori pi critici che lavorano per conto di Thetis nelle attivit di manutenzione verso i Clienti e Analisi in campo delle attivit di Manutenzione Identificazione dei problemi esistenti Identificazione delle Buone Pratiche finora implementate NOTA Parte del risultato di questa fase di Conoscenza dell Ambiente di destinazione della tecno
384. vori coinvolgendoli per tempo per affrontare problemi di organizzazione generale o di impiego delle risorse e Gestisce la corretta redazione della reportistica di intervento RCI OdL Rdl e Controlla la movimentazione dei pezzi e l andamento del magazzino operativo Responsabile dell Unit Tecnica SFOR profilo RdU e Responsabile della Divisione DITS profilo RAD Tali figure svolgono ruoli prevalentemente gestionali all interno di una data Commessa e Valutanole situazioni complesse e Prendono decisioni interfacciandosi con il referente Operativo in merito ad interventi sopra una data soglia e Analizzano la reportistica e gli indicatori prendendo le necessarie azioni correttive nel caso relativi a tutte le attivit di manutenzione Thetis Responsabile della Manutenzione della ditta manutentrice profilo RMDM Il responsabile della manutenzione della ditta subfornitrice l interfaccia operativa del referente Thetis per le attivit tecniche di manutenzione di una o pi parti del sistema Esso deve e Garantire le attivit oggetto del contratto fra Thetis e la propria ditta e Garantire una gestione del processo per la parte di competenza secondo quanto espresso nei documenti organizzativi di Thetis e Gestisce i tecnici operativi della propria struttura Tecnico Incaricato Manutentore Tel1 o Tel2 Il tecnico Incaricato la singola persona che attua fisicamente il lavoro basandosi sulla propria esperienza su
385. web base logout AAA eno dense Dope Fiesta popup consentite Hotmail Sb Messenger FIT sof Moti THETIS Inserire User ID e Password per accedare THETIS REFO x REFERENTE OP TIV FE THETIS ENTRA NEL Password perenni SISTEMA CON LA PROPRIA LOGIN E PASSWORD Daan res occ lE EI Documenti dk Adobe Acrobat Professi i Manuale utente Dotastr n 12 w Figura 10 36 Finestra Ingresso REFO Fonte Software Datastream 3 http 51 9 150 7 Datastream Ti Fhcrosolt Internet Explorer THETIS Posta in arrivo Operazioni CEMENTO Descrizione Quantit amp dL in fase di richiesta OdL assegnati rifiutati CdL Assegnati costtat OdL Assegn nan in Carco GdL in stato di Verifica dl Rap OdL chiusi in giornata su Rap OdL chiusi in giornata su Rap OdL chiusi in giornata su totali ultimo mese valore X totali ultima settimana valore X totali ultimi 2 giorni valore X L ACCESSO AL SISTEMA INIZIA CON LINA PANORAMICA SU DUE ASPETTI PER QUALSIASI UTENTE QUALI SONO LE ATTIVITA DI SUA COMPETENZA Inbox s nal preso Expr Datastream 7 Mo E nttp 151 9 150 1 Documenti OK E Adobe bro i Menu Utente Da F ELE 12 Figura 10 37 Finestra Inbox s e Kpi s REFO Fonte Software Datastream Pagina 178 di 330 Crisologo Marti
386. y Transferencia de Tecnologia Victor Gomez evento I D en cooperacion la asociacion publico privada Parc Cientific de Barcelona 2005 Strutture per il Trasferimento Tecnologico Per comprendere in maniera chiara il processo di TT dobbiamo analizzare le differenti strutture intermediarie esistenti siccome le modifiche e i miglioramenti che devono implementarsi per raggiungere una performance pi effettiva Dentro delle strutture tradizionali pi consolidate troviamo gli uffici agenzie per il trasferimento dei risultati della ricerca trasferimento tecnologico Centri TT i Centri di Innovazione Centri Tecnologici i Laboratori di Omologazione e prova e i Parchi Tecnologici Tra le nuove strutture momentaneamente meno consolidate possiamo considerare i Servizi di supporto alla Ricerca e l Innovazione le Piattaforme tecnologiche i Centri di Brevetti centri di valorizzazione della Propriet Intellettuale le Incubatrici di Imprese Innovative i Parchi Scientifici e i Parchi Scientifici Tecnologici Recentemente in Europa si rilevato un movimento di trasformazione dei Clusters classici in un nuovo modello regionale di sviluppo Area regionale di Innovazione technopolis o Citt della conoscenza Learning region Pagina 50 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico L insieme di strutture intermediarie si dettagliano nella figura 3 5 Trasferimento di Tecnologia Strutture i
387. zazione della Tecnologia Come output delle attivit svolte da parte di SGD tra una riunione e quella successiva del GLP il GLP stabilisce la consegna di un rapporto formale nel quale si descriva il lavoro effettivamente realizzato Il rapporto da consegnare da parte del SGD si riporta nel documento 63482 REL T210 0 Rapporto SGD GLP 1 7 Rapporto delle attivit svolte da parte di SGU Il lavoro principale del SGU guidare il GLP nella definizione e applicazione del modello di Trasferimento Tecnologico nonch supportare il Responsabile del Progetto RDP nella gestione complessiva del progetto Come output delle attivit svolte da parte di SGU tra una riunione e quella successiva del GLP il GLP stabilisce la consegna di un rapporto formale nel quale si descriva il lavoro effettivamente realizzato Il rapporto da consegnare da parte del SGU si riporta nel documento 63482 REL T220 0 Rapporto SGU GLP Pagina 113 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto Pagina 114 di 330 Crisologo Martin Villanueva Gruppo di Lavoro del Progetto APPENDI CE 8 2 PI ANI FI CAZI ONE E PROGRAMMAZI ONE DELLE ATTI VI TA DEL GLP Esempio Pianificazione e Programmazione delle Attivit del periodo 12 02 04 12 03 04 dia 19 a 19 a di IE ANSE E IP OUALE Quan I Hap auoizewuoy AUOIZELLUO 4 IP Ejay AUDIZeZZIUebIO syay Ip ouau je oAgeoIede pep 159 Weaseeg ns HER lap eaen ye ysiwuajsis Qua
388. ze delle sue innovazioni alle reazioni dei clienti concorrenti e dell intorno Mentre l innovazione per natura un processo aleatorio nel mondo produttivo questa deve essere la fine di un processo cosciente indirizzato dall intuizione l intelligenza e la previsione deve essere un processo sistematico e sistemico La Gestione della Tecnologia e l Innovazione Processo Sistematico In maniera riassuntiva le fasi del processo sistematico dell innovazione si riportano nel quadro 1 1 Il quadro ci riferisce che risulta necessario promuovere in maniera sistematica la generazione di idee sceglierle secondo criteri specifici farle diventare progetti dotati delle rispettive risorse che devono essere spinte finch diventano dei nuovi prodotti processi e che si introducono sul mercato Pagina 24 di 330 Crisologo Martin Villanueva Introduzione al Processo di Innovazione Quadro 1 1 Processo sistematico dell innovazione Fonte A partire di Arthur D Little Modello di Gestione della Tecnologia e l Innovazione Il Modello spiega in forma semplice di cosa ha bisogno la gestione della Tecnologia e l Innovazione all interno di un azienda identificando gli elementi chiavi Il Modello aiuta sia a gestire i progetti come a sviluppare strategicamente le risorse dell azienda COTEC Fundacion para la Innovacion Tecnologica Programma Innovation Direzione generale XIII della Commissione della Comunit Europea Universit di Manche
389. zi informatici e telematici assolutamente innovativi si coniuga ai pi efficienti sistemi centralizzati controllo accessi di prossimit integrato con l antintrusione tramite un sistema di supervisione centrale permette all utente di accedere ai propri spazi con sicurezza La centralizzazione dei sistemi si completa poi con la diffusione sonora la rete TV a circuito chiuso la prevenzione degli incendi etc VEGA offre infine una gamma di servizi generali quali copisteria ristorazione caffetteria posti auto parcheggi coperti Nell area di business support le attivit di VEGA si concretizzano nel favorire la nascita di nuove aziende e supportare la crescita delle aziende gi insediate nel Parco con l obiettivo di corroborare lo sviluppo del tessuto economico del Nord est italiano per le aziende situate in questo territorio VEGA un prezioso punto di riferimento per accelerare la loro crescita in termini di nuove competenze e sperimentazione di nuove tecnologie VEGA si pone come tutor della business idea proveniente dal mondo accademico start up o imprenditoriale spin off ne valuta la validit e la fattibilit economica le possibilit di finanziamento attraverso partner quali Veneto Innovazione o Sviluppo Italia Veneto Pagina 304 di 330 Crisologo Martin Villanueva Alcune considerazioni conclusive APPENDICE 11 2 SISTEMA UNIVERSI TARIO Il SISTEMA Universit in generale ha dovuto far fronte fin dal suo inizio secolo
390. zie per il trasferimento valorizzazione dei risultati della ricerca Centro TT Pagina 58 di 330 Crisologo Martin Villanueva Il Trasferimento Tecnologico Trasferimento di Tecnologia Strumenti TRASFERIMENTO Conoscenza Universit Centri R amp S PS Imprese Societ SUB via Impresa che Vende Impresa che Compra CONTRATTI TECNOLOGICI LICENZE DI BREVETTI ACCORDI DI COLLABORAZIONE FRANCHIZIE COMPRA INCORPORAZIONE DI ATTREZZATURA MOBILITA DELLE RISORSE UMANE ALLEANZE STRATEGICHE joint ventures SERVIZI SCIENTIFICI TECNOLOGICI DI SUPPORTO ALLA RICERCA CREAZIONE DI IMPRESE DI BASE TECNOLOGICA spin off y start up INCENTIVI FISCALI TE oto Figura 3 9 Trasferimento Tecnologico Strumenti Fonte adattato dalla presentazione Parques Cientificos y Transferencia de Tecnologia Victor Gomez evento I D en cooperacion la asociacion publico privada Parc Cientific de Barcelona 2005 Mobilit delle risorse umane Gli strumenti riguardanti a questo punto si basano chiaramente nella mobilit delle risorse umane tra entrambi i settori scientifico e produttivo In questo senso l incorporazione di Scientifici Dottori e Tecnologi in maniera totale oppure in maniera temporale da parte delle aziende o da parte del settore scientifico sono due modalit le quali producono un flusso indiretto di conoscenza attraverso il know how di questi agenti Questo strumento pu essere utilizzato in
391. zione Fonte COTEC Fundacion para la Innovacion Tecnologica Pautas Metodologicas en Gestion de la Tecnologia y de la Innovacion para Empresas TEMAGUIDE Tomo 2 Modulo 2 Herramientas de Gestion de la Tecnologia 1999 Pagina 28 di 330 Crisologo Martin Villanueva CAPITOLO 2 SISTEMI DI I NNOVAZI ONE Introduzione Nel capitolo 1 Introduzione al Processo di Innovazione e nel capitolo 2 Il Trasferimento Tecnologico abbiamo visto l importanza strategica dell innovazione nello sviluppo socio economico di un sistema nazione abbiamo analizzato la complessit del processo innovativo e ci siamo fatti un idea dell insieme di attori e delle interrelazioni esistenti Tutti gli attori sono necessari per l implementazione di successo del processo produttivo ma considerando i modelli pi moderni come quello di Kline risulta chiaro che sicuramente il settore produttivo quello pi importante o critico quello che svolge il ruolo principale gi che il fenomeno dell innovazione ovvero l implementazione obiettiva e pratica dell innovazione si realizza all interno delle imprese Il processo dell innovazione presenta come output l innovazione stessa ed il suo insieme di effetti economici e sociali che impattano di forma positiva nella societ Il punto interessante da analizzare sono i vari input del processo conoscenza scientifica tecnologica conoscenza dell intorno sociale conoscenza del capitale umano infr
392. zione deve far uso di diverse risorse marketing produzione acquisto ingegneria qualit e incluso diverse risorse dall esterno fornitori cliente universit ecc Per questo motivo le attivit e processi in cui si trovano sommersi gli elementi di gestione devono essere collegati e utilizzati insieme per raggiungere uno sviluppo consistente Strumenti di supporto alla Gestione della Tecnologia e l Innovazione La tabella 1 2 indica alcuni degli strumenti che possono essere d aiuto nella gestione degli elementi chiavi del processo d innovazione Questi strumenti sono generici e inizialmente si potrebbe dire che possono essere utilizzati in qualsiasi tipo d azienda Le aziende devono adattare e aggiustare questi strumenti ai suoi requisiti particolari e alle sue caratteristiche specifiche Analisidimercato x J s Perpestivatecnologica x J x ooo o S y o Benchmarking x J Analisi dei brevetti J x Jo x y o e o AAA Gestione di BOTADI D E I O EA a a H Gestione della Propriet intellettuale e industriale Gestione delle interfacce o tatai Gestione dei Progetti J o x o x D Networking s fo s x x ak Networking gt lt Work team X Gestione del cambio Analisi del valore X strumento con applicazione nell elemento X strumento con posibile applicazione nell elemento Tabella 1 2 Strumenti della Gestione della Tecnologia e l Innova

Impresa - Università di Bologna

Contents

Download Pdf Manuals

Related Search

Related Contents

Impresa - Universit&agrave; di Bologna

Contents

Download Pdf Manuals

Related Search

Related Contents

Impresa - Università di Bologna