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Rehab/Theta/Physio User Manual IT

1. MASSAGGIO ANTI STRESS 21 MIN PRIMA SECONDA TERZA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA Mod freq FREQUENZA 3 HZ 2 Hz 1Hz q 1 6 Hz TEMPO 2 min 1 min 30 S 40 S Mod freq Mod freq FREQUENZA 1 HZ q 1 HZ 1 3 Hz 1 6 Hz TEMPO 30 S 30 S 90 S 30 S UNDICESIMA DODICESIMA SEQUENZA SEQUENZA Mod freq 1 Hz Riduzion FREQUENZA q 1 Hz 1 Hz RISEZIONE leg lz dell intensit TEMPO 90 S 30 S 30 S Queste 3 sequenze si ripetono per 5 volte 9 Queste 4 sequenze si ripetono 2 volte 191 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 3 Programmi della versione Optimum e il relativo uso solo per il dispositivo Physio 15 3 1Incontinenza CATEGORIA INCONTINENZA PROGRAMMI INCONTINENZA DA STRESS IN QUALI L uretra dello sfintere non riesce a restare chiusa in caso di improvviso e significativo CASI aumento della pressione addominale sforzo tosse ecc Questo programma ha come obiettivo lo sviluppo della forza dello sfintere della PER QUALE vescica Occorre dunque produrre contrazioni tetaniche della parte parauretrale MOTIVO della muscolatura striata del pavimento pelvico a mezzo di frequenze ottimali di tetanizzazione delle fibre rapide ELETTRODI Utilizzare una sonda intravaginale Utilizzare l energia Massima sopportabile dal paziente al fine di ottenere il massimo impegno spaziale possibile L intensit della corrente deve essere INTENSIT aumentata regol
2. SECONDA SECONDA PRIMA SEQUENZA PRIMA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA AGONISTA ANTAGONISTA AGONISTA ANTAGONISTA FREQUENZA 70 Hz 4 Hz 4 Hz 70 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 0 5 S 0 5 5 155 DURATA DELLA i 1 FASE 4 3 3 4 TEMPO DI DISCESA 0 75 S 0 5 S O 5 S O 75 S RAFFORZAMENTO 2 17 MIN SECONDA SECONDA PRIMA SEQUENZA PRIMA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA AGONISTA ANTAGONISTA AGONISTA ANTAGONISTA FREQUENZA 70 Hz 4 Hz 70 Hz 4 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S O 5 S 1 5 S O 5 S DURATA DELLA 6 FASE 3 3 TEMPO DI DISCESA 0 75 S O 5 S 0 75 5 O 5 5 145 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 2 3 PROGRAMMI PER EMOFILICI CATEGORIA PROGRAMMI PER EMOFILICI PROGRAMMI ATROFIA RAFFORZAMENTO IN QUALI Per prevenire l amiotrofia o ripristinare le qualit muscolari nei pazienti emofilici che CASI soffrono di artropatia Episodi ripetuti di emartrosi versamento di sangue in un articolazione possono determinare l insorgenza di vere e proprie artropatie paralizzanti per gli emofilici unta soprattutto perch solitamente accompagnate da perdita di stabilit articolare Alcuni programmi specifici per emofilici migliorano la stabilit articolare attiva ripristinando le qualit specifiche di ciascun tipo di fibra muscolare ieri La caratteristica dei programmi per emofilici consiste nell indurre le contrazioni MODO muscol
3. CATEGORIA RIABILITAZIONE PROGRAMMI TRATTAMENTO DELL AMIOTROFIA Un muscolo innervato normalmente dopo un periodo di immobilizzazione o riduzione IN QUALI del movimento perde rapidamente volume Questa riduzione dipende dal grado e CASI dalla durata del deficit funzionale Le fibre a contrazione lenta tipo 1 sono quelle maggiormente interessate dall amiotrofia PER QUALE Per riattivare la troficit delle fibre muscolari alterate dall amiotrofia Per risolvere MOTIVO l ipotonia muscolare Utilizzando frequenze che creano una contrazione tetanica nelle fibre di tipo IN CHE per applicare un carico di lavoro significativo al muscolo atrofizzato in modo che MODO riacquisti volume Il recupero avviene cos molto pi rapidamente che non con le semplici attivit muscolari Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Utilizzare i massimi livelli di energia di stimolazione La prima e la seconda seduta aiutano il paziente ad abituarsi al metodo aumentando gradualmente l energia di INTENSIT stimolazione ogni 3 o 4 contrazioni Nel
4. aaa Eaa 222 16 5 2 Condizione post traumatica aa 224 16 6 Legarnent plastica del legamento irrita 226 16 7 Riabilitazione dei muscoli glutei dopo l impianto di una protesi totale 230 el REI 232 16 8 1 Tendinopatia della cuffia dei rotatori lillo 233 16 8 2 Instabilit della spalla nnna eine 236 10 33 CaBpsullit 51 scri 239 16 8 4 Riabilitazione cardiaca IA IR LI A dia 241 16 9 Algoneurodistrofia sindrome regionale COMPIESSA Li 244 16 10 Trattamento endorfinico delle rachialgie e delle 249 Trattamento endornmico della aa aa asahan 251 16 10 2 Trattamento endorfinico della dorsalgia iii 253 16 10 3 Trattamento endorfinico della IOMbAlgia qJqgpburtciieiiiiiiieeieeeeiee 255 16104 trattamento 258 16 1 Emiplegia SPaSticilo o riale alan 261 16 1 1 Dorsiflessione del piede 262 RR 263 16 1 3 Mano
5. Rh set eo allora q t in questo caso la reobase Rh eRh i La reobase ovvero l intensit minima da raggiungere per ottenere la stimolazione anche se la durata dell impulso molto lunga di fatto corrisponde al coefficiente i della formula di Weiss con le dimensioni dell intensit elettrica Lapicque chiam cronassia il lasso di tempo minimo per cui applicare una corrente con intensit doppia rispetto alla reobase al fine di ottenere la stimolazione Di fatto intu che la cronassia una costante di tempo che caratterizza l eccitabilit dei tessuti e che il suo valore dato dal rapporto di Ci significa che l dato che Rh i quando 1 2 Rh pertanto I 2 i e t la cronassia t ch quando 2 Rh pertanto dall equazione I q t i si ottiene come risultato 2i q tch i C pertanto i q tch gt tch q i D 79 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA N 1 t tch _ La cronassia corrisponde al valore del tempo quando Q o ovvero Q q it se Q o allora q it o pertanto it qet qli Fig 4 S 14 1 2 Riepilogo La stimolazione elettrica ovvero la riduzione del potenziale di riposo alla soglia di eccitazione con l ausilio di una corrente elettrica un fenomeno che risponde a una legge fisiologica fondamentale Questo ci dimostra che 4 1 Il fattore che determina la stimolazione la qu
6. 91 15 Protocolli Terapeutici I u u uuu 88 151 Programmi versione standard OYO UtIliZZO lano 93 15 1 1 Programmi specifici RIABILITAZIONE 1 94 151 2 Programmi specific ANTAUGICO Lernia 1O3 1513 Programi spedice VASCOLARE UL sta h aqa au aloni 112 15 1 4 PREPARAZIONE FISICA iii 121 15 2 Programmi versione ull u u lea 126 CRUI 128 Ice 142 15 23 Programmi pEr e momliC seisena e ea aE E EN 145 15 2 4 RIABILITAZIONE NEUROLOGICA circa 147 REHAB THETA PHYSIO CONTENTO PCV 153 15 2 6 PREPARAZIONE FISICA Ici eri iaia 171 15 3 Programmi della versione Optimum e il relativo uso solo per il dispositivo 191 Ciociaria 191 OPTOBES GOPI rile 195 195 ec 2O3 e Zi PRO ORO RE PORTO SETT TT OT TO 205 15 32 DSC ya Ou an 208 16 Come utilizzare rehab Theta Physio su indicazioni specifiche u 212 CIC UE RR RR O II IA 212 16 2 Riabilitazione dopo amiotrofia Protocoll0SEANGANO acri 214 16 3 Riabilitazione dei muscoli peronei laterali in Seguito distorsione iii 216 16 4 Riabilitazione dei muscoli lornbDaril ann aan 219 16 5 Trattamento della sindrome femoro rotulea aaa 222 16 51 LateralizzazIORn tennie neea aa anaa ea aasa ierse RA E
7. di N La derivata di W q2 t 2 q i i2 t R dw dt q2 t2 i2 R La derivata la pendenza della tangente in un punto qualunque di una curva Poich il punto di energia minima di questa pendenza a zero dato che parallela all ascissa si pu affermare che per W minimum dw dt q2 t2 i2 R pertanto q2 t2 R i2 R t2 q2 i2 t q i Come si osservato in precedenza R non influisce sulla determinazione della durata dell impulso corrispondente all energia minima L energia elettrica che attraversa la pelle e i tessuti pertanto minima quando la durata dell impulso rettangolare uguale a q i che di fatto come stato osservato nella sezione della legge fondamentale dell elettrostimolazione il valore della cronassia Questo oltretutto il motivo per cui all inizio del secolo i pionieri dell elettrofisiologia scelsero la cronassia come il valore che caratterizza l eccitabilit dei tessuti che indipendente dalle variazioni della resistenza della pelle Per ridurre al minimo l energia elettrica la durata dell impulso rettangolare dovr N pertanto essere uguale alla cronassia della struttura nervosa da eccitare wi 85 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 14 2 2 5 Compensazione dell impulso rettangolare Ogni volta che necessario produrre una stimolazione viene emessa corrente a impulsi rettangolari della stessa durata della cronassia
8. muscolari visibili possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile 120 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CAPILLARIZZAZIONE 25 MIN STIMOLAZIONE CONTINUA FREQUENZA 8 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 DURATA DELLA FASE 25 min TEMPO DI DISCESA 1 5 5 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 1 4 PREPARAZIONE FISICA I CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA I PROGRAMMI FORZA RESISTENTE Per gli atleti che desiderano aumentare la capacit di sopportare sforzi intensi Giur prolungati o che desiderano sviluppare o mantenere la capacit di eseguire o ripetere I esercizi muscolari svolti a una percentuale elevata della forza massima PER QUALE Aumento della capacit anaerobica lattacida dei muscoli Aumento della resistenza e MOTIVO della forza Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Ener
9. CATEGORIA ANTALGICO I PROGRAMMI TENS BURST ALTERNATI Come descritto da Han la stimolazione modulata TENS Burst attiva in successione IN QUALI ogni 3 secondi il meccanismo di Gate control e favorisce il rilascio di sostanze oppioidi CASI endogene Si tratta di un opzione terapeutica che pu essere presa in considerazione per dolore di origine poco chiara e di varia eziologia PER QUALE Per migliorare il comfort del paziente e permettere al terapista di iniziare la procedura MOTIVO con maggiore facilit La TENS modulata da Burst si basa sulla teoria del Gate control effetto TENS e sul IN CHE rilascio di sostanze affini alla morfina prodotte dall organismo le endorfine effetto MODO endorfinico Le frequenze variano ogni 3 secondi producendo una stimolazione combinata con frequenze di 80 Hz e 2 Hz DURATA DI _ La durata degli impulsi del programma di 180 us UN IMPULSO Come regola generale gli elettrodi si posizionano sulla zona dolorante o nelle sue ELETTRODI 8036 8 P vicinanze La stimolazione deve produrre una sensazione di formicolio marcata ma piacevole e scosse muscolari visibili Nota questo programma utilizza due livelli di energia INTENSITA distinti Dapprima regolare il livello di intensit a 80 Hz TENS finch il paziente arriva ad avvertire la sensazione di formicolio quindi ripetere la procedura con i 2 Hz stimolazione endorfinica in modo da produrre scosse muscola
10. Dopo l uso conservare il dispositivo in un luogo sicuro per evitare che sia utilizzato da persone non informate Questo dispositivo non un giocattolo ma un dispositivo medico il cui uso errato pu provocare danni Avvertenza Pericolo di scosse elettriche Rispettare severamente le avvertenze seguenti Altrimenti si potrebbe mettere a rischio la vita del paziente dell utente e delle altre persone coinvolte 13 REHAB THETA PHYSIO 2 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Nota Prima dell uso lasciare che Dispositivo raggiunga la temperatura ambiente Se l unit stata trasportata a Temperatura inferiori a o C 32 F lasciare che raggiunga la temperatura ambiente per circa 2 ore finch la condensa non scomparsa Apparecchi elettrochirurgici o defibrillatori Prima di utilizzare un apparecchio elettrochirurgico o un defibrillatore scollegare gli elettrodi dal dispositivo per evitare ustioni cutanee causate dagli elettrodi e la rottura del dispositivo Apparecchiature elettroniche di sorveglianza Non effettuare la stimolazione vicino ad apparecchiature elettroniche di sorveglianza ad es monitor cardiaci dispositivi d allarme per elettrocardiogramma in quanto esiste il rischio che possano non funzionare correttamente durante l uso del dispositivo di elettrostimolazione Radiazioni elettromagnetiche Non effettuare la stimolazione in zone in cui vengono utilizzati dispositivi non protetti che emettono radiazioni el
11. accelerare il processo di cicatrizzazione Il programma Capillarizzazione pu inoltre essere utilizzato nell ambito della preparazione fisica di atleti che non hanno subito lesioni per raggiungere una serie di obiettivi e Come integrazione all allenamento della resistenza aerobica Per ottimizzare la fase di sovracompensazione prima di una gara di resistenza o da sforzo e Come uso integrativo al programma PER QUALE Per indurre la massima attivazione circolatoria negli atleti Per potenziare la rete di MOTIVO capillari e rendere le fibre muscolari pi resistenti alla fatica Utilizzando frequenze di stimolazione di 8 Hz si ottiene un maggiore aumento del IN CHE flusso sanguigno in pazienti giovani e in buone condizioni fisiche La frequenza di 8 Hz MODO pu tuttavia causare un affaticamento muscolare precoce e un degrado della risposta muscolare in pazienti con muscolatura poco sviluppata Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Un fattore essenziale per l efficacia dell elettroterapia la capacit di suscitare scosse
12. grande gluteo Nella spalla grande pettorale grande dorsale 265 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI e Negli arti superiori bicipite brachiale flessori delle dita e del polso Nel trattamento della spasticit l elettrostimolazione neuromuscolare NMES andr effettuata a seconda dei pazienti su uno o pi dei muscoli elencati di seguito tibiale anteriore estensore delle dita del piede peroneo laterale ischio tibiale tensore della fascia lata deltoide sovraspinato tricipite brachiale estensori delle dita e del polso 16 11 2 1 Protocollo Spasticit durata del trattamento da adattare a seconda dell evoluzione Se il paziente avverte sintomi dolorosi associati possibile aggiungere la stimolazione TENS agli altri canali In questo caso devono essere seguite le regole pratiche specifiche per la TENS posizionamento degli elettrodi regolazione dell intensit per ogni canale utilizzato a questo scopo 16 11 2 2 Frequenza del trattamento Una o due sedute da 20 30 minuti al giorno 16 11 2 3 Posizione degli elettrodi Posizionare gli elettrodi sul muscolo antagonista del muscolo spastico da trattare La stimolazione non agisce sul muscolo spastico bens sul suo antagonista 266 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 11 2 4 Posizione del paziente Il paziente e la parte del corpo
13. 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI LCA 30 MIN SECONDA CONTRAZIONE PRIMA CONTRAZIONE CAN 1 2 3 4 CAN 1 2 TENDINI RIPOSO ATTIVO TENDINI FLESSORI E FLESSORI QUADRICIPITE FREQUENZA 40 Hz 40 Hz 4 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S 3S O 5 5 DURATA DELLA 65 85 FASE 3 TEMPO DI DISCESA os O 75 S 0 5 5 134 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE Il PROGRAMMI CUFFIA DEI ROTATORI IN QUALI In aggiunta rispetto alla riabilitazione delle tendinopatie della cuffia dei rotatori dopo CASI sedazione del dolore acuto e correzione manuale del decentramento articolare PER QUALE Per sviluppare la stabilit attiva della spalla ripristinando gli attributi funzionali dei MOTIVO muscoli che sostengono l articolazione gleno omerale IN CHE Stimolazione selettiva del muscoli sottospinato e sovraspinato mediante parametri Ono adattati alla rispettiva funzione posturale fibre di tipo 1 In combinazione con un programma TENS per un effetto antalgico congiunto Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli sottospinato e sovraspinato possibile UN IMPULSO utilizzare la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicaz
14. 2 min 85 15 5 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 15 0 5 S 35 142 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 2 2 AGONISTA ANTAGONISTA CATEGORIA AGONISTA ANTAGONISTA PROGRAMMI ATROFIA RAFFORZAMENTO uova La stimolazione alternativa dei due gruppi muscolari antagonisti presenta il vantaggio Lu di consentire la mobilizzazione attiva di un articolazione e di indurre al contempo il lavoro muscolare favorendo in tal modo il recupero funzionale Per riunire il lavoro muscolare con l obiettivo di ripristinare i due tipi di fibre muscolari PER QUALE amiotrofia seguita da rafforzamento in successione per fornire mobilit nell intera MOTIVO gamma di movimenti dell articolazione Questo tipo di impiego particolarmente interessante per ostacolare l aderenza Sono disponibili quattro diversi programmi Atrofia 1 1 e Rafforzamento 1 1 Producono contrazioni della stessa lunghezza per agonista e antagonista MODO nu _ Atrofia 2 1 e Rafforzamento 2 1 Producono contrazioni due volte pi lunghe l agonista rispetto a quelle per l antagonista Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del pazi
15. 205 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 3 2 3 Edema A Introduzione Questo capitolo riguarda il trattamento elettroterapico degli edemi traumatici Il metodo pratico proposto stato sviluppato a partire dalle pubblicazioni seguenti Bettany JA Fish DR Mendel FC High Voltage pulsed direct current effect on oedema formation after hyperflexion injury Arch Phys Med Rehabil 9 677 81 1990 Karnes JL Mendel FC Fish DR Burton HW High voltage pulsed direct current its influence on diameters of histamine dilated arterioles in hamster cheek pouches Arch Phys Med Rehabil 76 4 381 6 1995 Fish DR Mendel FC Schultz AM Gottstein Yerke LM Effect of anodal high voltage pulsed current on oedema formation in frog hind limbs Phys Ther 10 677 81 1991132 Taylor K Fish DR Mendel FC Burton HW Effect of a single 30 minute treatment of high voltage pulsed current on edema formation in frog hind limbs Phys Ther 72 1 63 8 1992 L impiego di una corrente continua a impulsi consente di ridurre l edema post traumatico in 3 4 giorni Anche se Taylor ha dimostrato che una sola seduta di 30 minuti pu ridurre l edema questo miglioramento solo transitorio circa 6 ore Per ottenere un miglioramento duraturo necessario ripetere il trattamento nella misura di tre sedute al giorno Al fine di ottenere risultati ottimali fra una seduta e l altra opportuno continuare le altre tecniche di
16. REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI FORZA ESPLOSIVA LIVELLO 1 32 MIN RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FASE DI RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 104 HZ 1Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 0 75 5 0 5 S 1 5 5 DURATA I 5 min 35 28 5 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 O 5 S O 5 S 3S FORZA ESPLOSIVA LIVELLO 2 32 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 108 Hz 1Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S O 75 5 O 5 S 1 5 5 DURATA 5 min 35 295 1o min FASE TEMPO DI DISCESA 25 O 5 S O 5 5 3S FORZA ESPLOSIVA LIVELLO 3 34 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz m Hz 1Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S 0 75 S O 5 S 1 5 5 DURATA 5 min 35 325 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 O 5 S O 5 5 3S 176 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA 11 PROGRAMMI PLIOMETRIA Horai Per sviluppare la potenza esplosiva muscolare imponendo uno stress simile a quello A indotto dagli esercizi pliometrici volontari e riducendo contemporaneamente lo stress su articolazioni e tendini PER QUALE Aumento della velocit di contrazione e della capacit di eseguire azioni al livello MOTIVO massimo della forza saltare slanciarsi
17. 268 1631 4 Spalla neliemipl gi C 270 16 12 Trattamento dell insufficienza venoSa 273 16 121 Insufficienza venosa Senza edema 273 16 12 2 Insufficienza venosa CON edema 275 16 13 Trattamento dell insufficienza arteriosa degli arti 278 16 13 Insufficienza arteriosa di Stadio 22 279 16 13 2 Insufficienza arteriosa di stadio lll aiar 281 a samana asuaka 282 REHAB THETA PHYSIO CONTENTO 1042 NCON Nen Sinai 284 1644 3 Incontinenza mista incontinenza urgente da S reSS ici ili 286 Pi One DOS SO r Ou ilo mamaqa ashaka dea alia ei lira 288 16 15 El ttrostimolazione del muscoli denervatl illo 289 16 15 1 Situazione 1 Denervazione totale oltre il tempo liMite iii 289 167152 Situazione 2 Denervazione parziale oltre I temp MUTE edo 290 16 15 3 Situazione Denervazione totale nel tempo 292 16 15 4 Situazione 4 Denervazione parziale nel tempo lIMItEe ii 295 REHAB THETA PHYSIO 1 COME UTILIZZARE L APPARECCHIATURA MEDICA USO PREVISTO Nota Il presente manu
18. Fig 31a 31b 31C 31e Fig 31a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 31b utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare i parametri da modificare l ampiezza dell impulso di ciascun canale il periodo o la durata del programma Fig 31c utilizzare il pulsante del canale 2 per modificare il valore del parametro selezionato Fig 31e premere il pulsante del canale 4 per confermare la selezione e avviare il programma Nota i valori predefiniti del programma Tot manuale sono uguali a quelli del programma Tot automatico 59 REHAB THETA PHYSIO 8 PROGRAMMI DENERVATO SOLO PER IL DISPOSITIVO PHYSIO 8 1 4 Parz manuale Denervazione parziale con possibilit di scegliere i parametri di stimolazione per definire la rampa desiderata Per utilizzare la rampa desiderata selezionare prima l ampiezza dell impulso nel canale corrispondente Confermare la selezione e aumentare l intensit della stimolazione al livello desiderato FERIODO sec TEMPO mini za Fig 32a 32b 32C 32e Fig 32a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 32b utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare i parametri da modificare l ampiezza dell impulso di ciascun canale il periodo o la durata del programma Fig 32c utilizzare il pulsante del canale 2 per Modificare il valore del parametro selezionato Fig 32e premere il pulsante del ca
19. Increased Skin Temperatura during Transcutaneous Electrical Stimulation Anesthesia and Analgesia 59 22 25 1980 2 Owens S Atkinson R Lees DE Thermographic Evidence of Reduced Sympathetic Tone with Transcutaneous Nerve Stimulation Anesthesiology 50 62 65 1979 3 Owens S Atkinson R Lees DE Thermographic Evidence of Reduced Sympathetic Tone with Transcutaneous Nerve Stimulation Anesthesiology 50 62 65 1979 4 Abram S Increased Sympathetic Tone Associated with Transcutaneous Electrical Stimulation Anesthesiology 45 575 577 1976 5 Meyer GA Fields HL Causalgia treated by selective large fibre stimulation of peripheral nerve Brain 9 163 168 1972 Definizione della diagnosi LAND una complicanza che spesso insorge dopo un trauma che nella maggior parte dei casi ha interessato le ossa o le articolazioni degli arti pu trattarsi di una frattura o di un intervento chirurgico ma anche di lussazioni piaghe ustioni flebiti infezioni ecc LAND non si manifesta immediatamente dopo il verificarsi del fatto traumatico o l intervento chirurgico ma soltanto dopo un discreto periodo di tempo In genere si presenta all inizio della fisioterapia Il ruolo del fisioterapista dunque estremamente importante Il sintomo principale dell AND il dolore solitamente localizzato all estremit dell arto interessato dal trauma Questo dolore viene descritto dal paziente come una sensazione di bruciore L intensit lament
20. P_CONT CONVENT HE raza em aa Fig 19a 19b 19c 19d Fig 19a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 19b utilizzare il pulsante del canale 1 per spostare il cursore sul nome del programma Fig 19c utilizzare il pulsante del canale 2 per inserire lettere e numeri Fig 19d utilizzare il pulsante del canale 3 per ingrandire al massimo o ridurre al minimo lo spazio Fig 19e utilizzare il pulsante del canale 4 per salvare il programma Nota possibile salvare fino a 10 programmi personalizzati Nota i programmi personalizzati possono essere abbinati a uno dei programmi dell elenco 2 2 aggiungendo e selezionando l opzione 2 2 Il programma risultante sar costituito da un programma per il canale 1 2 P1 e un programma per il canale 3 4 P2 consultare la sezione Selezione della funzione 2 2 51 REHAB THETA PHYSIO 7 CORRENTI CONTINUE SOLO PER IL DISPOSITIVO PHYSIO Le correnti continue sono erogate solo dal dispositivo Physio Non utilizzare correnti continue su pazienti portatori di dispositivi di osteosintesi o altri impianti metallici programmi lontoforesi Iperidrosi ed Edema utilizzano le correnti continue Non utilizzare queste correnti nella regione toracica 7 1 lontoforesi Leggere il capitolo ltontoforesi nella guida pratica per acquisire familiarit con questo programma prima di utilizzarlo Nota utilizzare gli elettrodi colorati
21. Spegnere sempre lo stimolatore prima di spostare o rimuovere gli elettrodi durante una seduta per evitare scosse elettriche al paziente Non tentare di posizionare gli elettrodi su una parte del corpo non direttamente visibile senza assistenza Fissare gli elettrodi in modo che l intera superficie aderisca alla pelle Per ovvi motivi di igiene utilizzare un set di elettrodi diverso per ogni paziente Non utilizzare gli stessi elettrodi su pazienti diversi Nei pazienti con elevata sensibilit cutanea possibile osservare un arrossamento nella porzione di pelle su cui sono stati applicati gli elettrodi dopo una seduta Solitamente tale arrossamento totalmente innocuo e scompare entro 10 20 minuti Tuttavia non iniziare una nuova seduta di elettrostimolazione sulla stessa zona fino a quando l arrossamento non completamente scomparso 17 REHAB THETA PHYSIO 2 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Prima di ogni utilizzo pulire e disinfettare la punta della motor point pen che entra in contatto con la pelle Durante l uso di Dispositivo per personalizzare i programmi pRiposoare particolare attenzione affinch i parametri personalizzati e applicati dall utente al paziente siano come desiderato Attenzione AN Danni all apparecchio Verificare che la tensione e la frequenza nominali della linea di alimentazione locale siano quelle indicate sulla targhetta dell alimentazione Non esporre Dispositivo alla luce diretta de
22. durata dell impulso al valore di cronassia misurato Un ampiezza durata di impulso corrispondente alla cronassia del muscolo stimolato consente di ottenere la stessa risposta muscolare con la quantit minima di energia elettrica Non appena viene attivata la funzione mi SCAN ogni canale attivo esegue la misurazione della cronassia Per ciascuna seduta possibile rilevare fino 4 diverse misurazioni della cronassia corrispondenti a 4 diversi gruppi muscolari Il numero di misurazioni dipende dal numero di sensori collegati allo stimolatore Ciascun canale collegato al cavo standard riceve gli stessi dati ricevuti da un canale collegato a un cavo mi SENSOR vedere Fig 13 1 2 3 4 m pi p I ga 42 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO Prima dell esecuzione di un programma il sensore analizza per alcuni istanti il muscolo Durante la scansione una barra orizzontale scorre sulla figura situata nella parte sinistra dello schermo essenziale che il paziente Riposoi immobile e rilassato mentre vengono effettuate tali misurazioni Il sistema del Mi SENSOR molto sensibile e la pi minima contrazione o movimento possono interferire con i relativi risultati Tenere presente che durante il test alcuni individui potrebbero avvertire una fastidiosa sensazione di pizzicore Al termine del test viene visualizzato un simbolo sullo schermo a indicare che pos
23. possibile utilizzare la funzione mi UN IMPULSO SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Gli elettrodi posizionati sui muscoli glutei devono corrispondere all indicazione specifica Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aumentare progressivamente il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Disponibile 129 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI PROTESI ANCA LIVELLO 1 30 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO RECUPERO FINALE FREQUENZA 35 Hz TEMPO DI SALITA 1 55 _ DURATA DELLA 65 65 FASE TEMPO DI DISCESA 0 75 5 PROTESI ANCA LIVELLO 2 30 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO RECUPERO FINALE FREQUENZA 45 Hz TEMPO DISALITA 1 5 5 DURATA 65 65 FASE TEMPO DI DISCESA 0 75 5 PROTESI ANCA LIVELLO 3 15 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO RECUPERO FINALE FREQUENZA 75 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 z DURATA DELLA 45 115 FASE TEMPO DI DISCESA 0 75 5 130 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI T
24. 1 ipertensione gt secondo stadio cardiopatia ischemica e malattie cerebrovascolari 2 Malattie cardiovascolari 3 gravidanza 4 minori di 16 anni Non applicare mai gli elettrodi e Vicino alla testa o sugli occhi e Sulla parte anteriore e sui lati del collo in particolare il seno carotideo e Controlateralmente cio non utilizzare due poli collegati allo stesso canale su parti op poste del corpo eSu o vicino a lesioni cutanee di qualsiasi tipo ferite tumefazioni bruciature irritazioni eczema lesioni neoplastiche ecc Passando sopra il cuore 12 REHAB THETA PHYSIO 2 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Avvertenza A Durante la gravidanza o il ciclo mestruale non posizionare gli elettrodi direttamente sull utero n collegare coppie di elettrodi da una parte all altra dell addome per evitare qualsiasi rischio per la madre e o per il bambino Non consentire mai movimenti risultanti dalla contrazione muscolare durante una seduta di stimolazione La stimolazione deve sempre essere isometrica cio le estremit dell arto nel quale viene stimolato un muscolo devono essere saldamente fissate in modo da impedire il movimento risultante dalla contrazione Avvertenza A PRiposoare estrema attenzione durante l uso in presenza di bambini e neonati Per la loro sicurezza necessario mantenere una distanza sufficiente dal dispositivo e i relativi accessori Non lasciare mai il dispositivo incustodito mentre acceso
25. 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI LOMBO SCIATALGIA DURATA DI UN DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO TRATTAMENTO 5 Hz 250 HS 20 min 165 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI LOMBALGIA ACUTA Wawan Questo tipo di trattamento indicato per alleviare il dolore indotto da contratture CASI muscolari acute nella regione lombare Riduce inoltre la tensione dei muscoli contratti facilitare le tecniche di manipolazione PER QUALE I Per ridurre la tensione muscolare e generare un effetto rilassante MOTIVO IN CHE Scosse muscolari altamente individualizzate indotte da una frequenza molto bassa MODO 1 Hz generano un effetto rilassante Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli della regione lombare possibile utilizzare la UN IMPULSO funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente Si posiziona un elettrodo piccolo di preferenza collegato al polo positivo sull area ELETTRODI maggiormente dolorante dei muscoli paravertebrali individuabili mediante palpazione Si posiziona l altro elettrodo sugli stessi muscoli a una distanza di 2 3 dita dal primo Un fattore essenziale per l efficacia terapeutica la produzione di scosse muscolari visibili c
26. 16 11 Emiplegia Spasticit Questo capitolo affronta il trattamento dei problemi tipici del paziente emiplegico tra cui quello della spasticit riscontrabile non solo nell emiplegia ma anche in molte altre lesioni del sistema nervoso centrale tetraplegia paraplegia sclerosi a placche ecc metodi pratici di trattamento descritti in questo capitolo fanno riferimento alle pubblicazioni elencate di seguito 1 Wal J B Modulation of Spasticity Prolonged Suppression of a Spinal Reflex by Electrical Stimulation Science 216 203 204 1982 2 Baker L L Yeh C Wilson D Waters R L Electrical Stimulation of Wrist and Fingers for Hemiplegic Patients Physical Therapy 59 1495 1499 1979 3 Alfieri V Electrical Treatment of Spasticity Scand J Rehab Med 14 177 182 4 Carnstan B Larsson L Prevec T Improvement of Gait Following Electrical Stimulation Scand J Rehab Med 9 7 13 1977 5 Waters R McNeal D Perry J Experimental Correction of Foot Drop by Electrical Stimulation of the Peroneal Nerve J Bone Joint Surg Am 57 1047 54 1975 6 Liberson WT Holmquest HJ Scot D Functional Electrotherapy Stimulation of the Peroneal Nerve Synchronized with the Swing Fase of the Gait Hemiplegic Patient Arch Phys Med Rehabil 42 101 105 1961 7 Levin MG Knott M Kabat H Relaxation of Spasticity by Electrical Stimulation of Antagonist Muscles Arch Phys Med 33 668 673 1952 trattamenti descritti in questo
27. PER QUALE Consentire una diminuzione della tensione muscolare Drenaggio delle tossine voto responsabili dell aumento del tono muscolare Il programma produce un senso di benessere rilassamento Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente La precisione nel posizionamento degli elettrodi meno significativa rispetto ai programmi che puntano a sviluppare la qualit dei muscoli possibile posizionare gli elettrodi in un modo alternativo riducendone il numero necessario e stimolando pi muscoli durante una sola seduta Un fattore essenziale per l efficacia dell elettroterapia la capacit di suscitare scosse muscolari visibili possibile utilizzare funzione attivata impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile MASSAGGIO RELAX 21 MIN SECONDA PRIMA SEQUENZA TERZA SEQUENZA SEQUENZA FREQUENZA 7 Hz 5 Hz 3 Hz TEMPO 7 min 7 min 7 min 189 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA
28. Per la TENS si utilizzano due elettrodi grandi per ogni canale posizionati in modo da coprire la zona dolorante o seguire l irradiazione 16 11 4 4 Posizione del paziente Il paziente siede accanto a un tavolo con il gomito e l avambraccio appoggiati su un cuscino posto sul tavolo 272 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 11 4 5 Energia di stimolazione Si aumenta progressivamente l energia a ogni contrazione fino al raggiungimento dell energia massima tollerabile Il terapista svolge un ruolo fondamentale incoraggiando e rassicurando il paziente che potr quindi tollerare livelli di energia che danno luogo a contrazioni potenti Se si utilizza il programma TENS sui canali 3 e 4 regolare l energia su tali canali in modo che il paziente percepisca in maniera molto chiara il formicolio Si dovr comunque controllare che l energia sia insufficiente a produrre la contrazione muscolare 273 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 12 Trattamento dell insufficienza venosa L insufficienza venosa da non confondere con l occasionale sensazione di pesantezza alle gambe il risultato di un danno organico a carico delle pareti venose che si manifesta clinicamente sotto forma di varici di piccole o grandi dimensioni Queste sono conseguenti a una dilatazione permanente secondaria all ipertensione e alla stasi del sangue ve
29. Physio offre anche le funzioni seguenti e Corrente continua iontoforesi iperidrosi edema e Muscoli denervati REHAB THETA PHYSIO 1 COME UTILIZZARE L APPARECCHIATURA MEDICA USO PREVISTO 1 3 Indicazioni L unit di fisioterapia indicata per il trattamento della maggior parte delle lesioni e delle patologie muscolo scheletriche nonch per il trattamento post operatorio a seguito di interventi sulle articolazioni e per il trattamento di svariate condizioni di dolore Esempi Come dispositivo NMES indicato per il trattamento delle seguenti condizioni Ritardo o prevenzione dell amiotrofia Mantenimento o aumento della gamma di movimenti Rieducazione muscolare Rilassamento degli spasmi muscolari Aumento della circolazione sanguigna locale Come dispositivo TENS indicato per il trattamento delle seguenti condizioni Alleviamento dei sintomi e gestione del dolore cronico e intrattabile Trattamento aggiuntivo per il dolore acuto post chirurgico e post traumatico Alleviamento del dolore associato all artrite Come dispositivo a corrente pulsata indicato per il trattamento delle seguenti condizioni Riduzione dell edema con un elettrodo negativo Riduzione dello spasmo muscolare Influenza sulla circolazione sanguigna locale con un elettrodo negativo Ritardo o prevenzione dell amiotrofia Agevolazione della funzione motoria volontaria Mantenimento o aumento della gamma di movimenti 1 4
30. attiva dell articolazione e accentua il dolore Per uscire da questo circolo vizioso necessario ricorrere all elettrostimolazione del quadricipite con il programma per la sindrome femoro rotulea studiato appositamente per non causare effetti indesiderati sulla rotula Tuttavia poich le lesioni cartilaginee sono irreversibili sar opportuno pianificare un programma di mantenimento dei benefici ottenuti Il protocollo dettagliato qui sotto inoltre adeguato per la riabilitazione delle atrofie femoro rotulee 16 5 2 1 Protocollo e Sindrome femoro rotulea livello 1 settimana 1 e Sindrome femoro rotulea livello 2 settimane 2 3 e Sindrome femoro rotulea livello 3 settimana 4 poi mantenimento Se il paziente avverte sintomi dolorosi associati possibile aggiungere la stimolazione TENS sul quarto canale In questo caso per questo canale devono essere seguite le regole pratiche specifiche per la TENS posizionamento degli elettrodi regolazione dell intensit 16 5 2 2 Frequenza del trattamento Cinque sedute a settimana durante le prime quattro settimane poi una seduta a settimana per il mantenimento dei risultati dopo la settimana 4 225 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 5 2 3 Posizione degli elettrodi Considerata la necessit di lavorare con il ginocchio in estensione per non indurre iperpressione sul lato posteriore della rotula in questo programma
31. chattanooga Moving Rehabilitation Forward Rehab Theta Physio User Manual IT REHAB THETA PHYSIO GUIDA ALL AVVIO RAPIDO Nota Prima di utilizzare il dispositivo si consiglia di leggere attentamente le controindicazioni e le misure di sicurezza descritte nei capitoli 1 e 2 del presente manuale Per informazioni dettagliate sull uso consultare anche i capitoli da 3 a 16 del presente manuale A Premere il pulsante ON OFF B Collegare i cavi N B Il cavo MIi SENSOR se disponibile con il dispositivo pu essere collegato a qualsiasi presa sullo stimolatore FRANCAIS C Selezionare la lingua il contrasto e il volume PRINCIPRLE TRATT SPECIFICO D Selezionare un tipo di trattamento PROGR PERSONALIZZ FROGRAMMAZIONE exa ee TRATTAMENTO COMUNE ANTALGICO E Selezionare una categoria di programmi am RIABILITAZIONE PREV RHIOTROFIR F Selezionare un programma NEURO SLOU START SCHIENA TRONC G Personalizzare un programma H Avviare un programma Terminare un programma premendo il pulsante ON OFF REHAB THETA PHYSIO CONTENTO 1 Come utilizzare l apparecchiatura Medica 7 tea rie 7 T2 ODetvi dela terapia ZARE 7 a Aun 8 8 1 5 Effetti secondari RR EI O 9 2 Informazioni di S CUreEZZAa lla 10 3 Descrizione di Disposit
32. di farmaco ionizzato che penetra nei tessuti legata a tutti i fattori descritti di seguito Ma una volta fissate le condizioni del trattamento la penetrazione dipende unicamente dalla densit della corrente e dalla durata del trattamento La quantit N di farmaco ionizzato che penetrer una funzione della densit e della durata N proporzionale alla radice cubica della densit D moltiplicata per il tempo t 0 2 mA cm2 e di H 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 t Pratica a Precauzioni da adottare prima del trattamento lontoforesi ATTENZIONE non eseguire il trattamento se il paziente soffre o ha sofferto in passato di asma febbre da fieno allergie alimentari eczema o allergia alla penicillina o all aspirina Non effettuare il trattamento su soggetti allergici indipendentemente dalla manifestazione di tale allergia febbre da fieno eczema o allergie alimentari Pi probabilit ci sono che un farmaco susciti reazioni allergiche come ad esempio l aspirina pi necessario prestare particolare attenzione ATTENZIONE accertarsi che il farmaco non sia controindicato Il trattamento lontoforesi non deve essere eseguito se il paziente soffre di una patologia o si sta sottoponendo ad altri trattamenti tra quelli elencati nelle controindicazioni del farmaco ionizzato 201 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI ATTENZIONE interrompere immediatamente il
33. flusso sufficiente ma non in grado di soddisfare le necessit dei tessuti durante l attivit fisica il paziente soffre di claudicatio intermittens IC Ci significa che il dolore si manifesta dopo aver percorso una determinata distanza il disturbo tanto pi grave quanto minore la distanza che si riesce a coprire alla fine il dolore induce il paziente a fermarsi poi dopo un periodo di riposo il dolore diminuisce e l individuo riprende a camminare fino al ripresentarsi dei sintomi Lo stadio 111 caratterizzato da dolore costante anche a riposo L apporto di sangue talmente ridotto che i tessuti sono affetti in permanenza da ipossia con una presenza costante di metaboliti acidi Lo stadio IV corrisponde a una patologia talmente avanzata che si manifesta una necrosi tissutale con cancrena Si parla allora di ischemia critica una situazione che richiede spesso l amputazione Soltanto gli stadi Il e III possono essere trattati con elettrostimolazione Lo stadio IV una situazione di emergenza che impone l intervento chirurgico lo stadio asintomatico e il paziente non accusa disturbi 279 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 13 1 Insufficienza arteriosa di stadio 11 Nella claudicatio intermittens stadio 11 le fibre muscolari sottoposte a sforzo risentono di un deficit di ossigeno Le arterie ristrette non sono in grado di soddisfare la domanda di
34. in parte ancora poco noti agli utenti Le modifiche e i miglioramenti introdotti sono cos numerosi che questa disciplina sembra essersi evoluta in un concetto completamente nuovo applicabile correttamente ed efficacemente solo utilizzando apparecchiature altamente tecnologiche e sofisticate La finalit della presente documentazione sviluppare questo nuovo concetto per i possibili utenti e fornire a tutte le persone che gi lavorano con questa apparecchiatura le spiegazioni e i dati basati sulle attuali conoscenze scientifiche e sugli studi effettuati che consentiranno loro di ottimizzare l uso degli stimolatori di cui dispongono 14 1 1 Legge fondamentale dell elettrostimolazione L elettrostimolazione una tecnica che suscita potenziali di azione nelle cellule eccitabili nervi e muscoli mediante l uso di corrente elettrica Le membrane delle cellule nervose hanno un potenziale di riposo con valore medio di 70 mV poich il lato interno della membrana ha polarit negativa rispetto al lato esterno Per eccitare la membrana della fibra nervosa provocando un potenziale di azione che affiori alla superficie semplicemente necessario ridurre il potenziale di riposo a un determinato valore di soglia che in media di 50 mV Fig 1 Una volta raggiunto questo valore di soglia la membrana passa da uno stato di riposo a uno stato di attivit Si sviluppa un potenziale di azione che si propaga lungo la fibra nervosa L impulso nervoso
35. sebbene lieve Non iniziare mai una seduta di stimolazione su una persona in piedi primi cinque minuti di stimolazione devono sempre essere eseguiti su una persona seduta 0 sdraiata In rare occasioni i soggetti con predisposizione nervosa possono avere una reazione vasovagale svenimento Tale reazione ha un origine psicologica ed correlata alla paura della stimolazione muscolare e alla sorpresa nel vedere un muscolo contrarsi senza averlo intenzionalmente contratto La reazione vasovagale provoca un rallentamento della frequenza cardiaca e un abbassamento della pressione sanguigna con conseguente sensazione di debolezza e possibile svenimento Nel caso in cui dovesse verificarsi tale reazione sufficiente interrompere la stimolazione e far sdraiare il paziente con le gambe sollevate fino a quando non scompare la sensazione di debolezza da 5 a 10 minuti Non consentire mai movimenti risultanti dalla contrazione muscolare durante una seduta di stimolazione La stimolazione deve sempre essere isometrica cio le estremit dell arto nel quale viene stimolato un muscolo devono essere saldamente fissate in modo da impedire il movimento risultante dalla contrazione Non scollegare mail alcun canale durante la sessione di stimolazione Non utilizzare lo stimolatore durante la guida o mentre si aziona un macchinario Non applicare la stimolazione durante il sonno Non usare lo stimolatore ad altitudini superiori ai 3 000 metri
36. tirare ecc Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile 177 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA Il PROGRAMMI IPERTROFIA IN QUALI Per appassionati di body building e atleti che desiderano aumentare la massa CASI muscolare Possibilit di associazione al programma di allenamento personale PER QUALE i Aumento del volume dei muscoli stimolati e miglioramento della resistenza muscolare MOTIVO Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli d
37. venga posizionato un cuscino di grandi dimensioni sotto la fossa poplitea in modo che le ginocchia siano flesse 243 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 4 5 Energia di stimolazione Nella tecnica NMES l energia della stimolazione direttamente responsabile dell impegno spaziale maggiore l energia di stimolazione maggiore sar la percentuale di unit motrici sollecitate e pi significativo sar l impatto del miglioramento La regola generale prevede di tentare sempre di aumentare l energia al massimo livello tollerato dal paziente Il terapista svolge un ruolo fondamentale incoraggiando e rassicurando il paziente che potr quindi tollerare livelli di energia che danno luogo a contrazioni potenti I livelli di energia devono essere aumentati durante una stessa seduta e da una seduta all altra in quanto il paziente si abitua rapidamente alla tecnica 244 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 9 Algoneurodistrofia o sindrome regionale complessa L algoneurodistrofia AND simpatica riflessa una patologia frequente in sede di riabilitazione e il terapista deve essere in grado di diagnosticarla e di trattarla precocemente Questo capitolo tratta la definizione diagnostica il metodo pratico di trattamento dell AND facendo riferimento alle pubblicazioni elencate di seguito 1 Abram S Asiddao C Reynolds A
38. 11 PROGRAMMI MASSAGGIO ANTI STRESS IN QUALI Questo programma consente di ottenere sensazioni di rilassamento ve benessere dopo CASI l attivit fisica o una situazione stressante Rilassa i muscoli mediante una stimolazione i confortevole che favorisce la circolazione e allenta la tensione muscolare PER QUALE I Aumento della vascolarizzazione del tessuti riduzione della tensione muscolare MOTIVO Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente La precisione nel posizionamento degli elettrodi meno significativa rispetto ai ELETIRODI programmi che puntano a sviluppare la qualit dei muscoli possibile posizionare gli elettrodi in un modo alternativo riducendone il numero necessario e stimolando pi muscoli durante una sola seduta Un fattore essenziale per l efficacia dell elettroterapia la capacit di suscitare scosse MTENSITA muscolari visibili possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile 190 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI
39. 4 2 Lingua contrasto e volume Quando si utilizza lo stimolatore per la prima volta necessario selezionare dalla schermata delle opzioni la lingua dell interfaccia che si desidera utilizzare Di seguito sono riportate le istruzioni per eseguire tale procedura possibile regolare diverse impostazioni per adattarle alle proprie esigenze lingua dell interfaccia contrasto del display retroilluminazione e volume Per modificare tali impostazioni accedere alla schermata delle opzioni tenendo premuto per alcuni istanti il pulsante On Off sulla parte anteriore dello stimolatore FRANCAIS ESPAROL ITALIANO DEUTSCH AUTO lt Fig 2a 2b 2c 2d 2e Fig 2b utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare la lingua da utilizzare Fig 2c utilizzare il pulsante del canale 2 per regolare il contrasto dello schermo Fig 2d utilizzare il pulsante del canale 3 per regolare il volume Fig 2e utilizzare il pulsante del canale 4 per regolare la retroilluminazione On la retroilluminazione sempre attiva Off la retroilluminazione sempre spenta Auto la retroilluminazione si attiva ogniqualvolta si preme un pulsante 2a utilizzare il pulsante On Off per confermare e salvare le selezioni Le impostazioni vengono immediatamente applicate 28 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMIDI NEUROSTIMOLAZIONE Prima di utilizzare lo stimolatore si raccomanda di leggere l
40. 7b l utente deve selezionare manualmente l area da trattare In funzione della zona selezionata dall utente si utilizza un valore di cronassia medio Questa scelta viene effettuata dopo la selezione del programma desiderato 32 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE Nota Se stato attivato Mi SCAN collegando il cavo MI La rappresentazione della zona del corpo non viene visualizzata sul display dell unit Questa funzione adatta la seduta di elettrostimolazione alla fisiologia di ogni paziente Immediatamente prima di iniziare la seduta di lavoro Mi SCAN analizza il gruppo muscolare e adatta automaticamente le impostazioni dello stimolatore all eccitabilit di quest area del corpo Per garantire efficacia e comfort ottimali della seduta si raccomanda di eseguire la misurazione mi SCAN prima di ogni seduta Questa funzione viene eseguita all inizio del programma mediante una breve sequenza in cui vengono effettuate misurazioni Per tutta la durata del test importante rimanere fermi ed essere rilassati Alla fine del test possibile avviare il programma aumentando i livelli di intensit dei canali 33 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE 5 5 2 Attivare la sessione di riscaldamento Se la sessione di riscaldamento attivata radiatore di riscaldamento Fig 7c il programma dovrebbe iniziare nei primi 5 mi
41. 9 Risoluzione dei problemi lb 60 O Gu iS O BICE Odi rr ii it 60 9 2 Livello della Datterla anna ila 60 alain dela lado fiale 61 Cura manutenzione trasporto e dichiarazione ambientale ii 63 JO iii 63 cei RR EEA 64 TO 3 tassa pasa akani smspasaspska sa bapaasisksagaal 65 ORD lio aloe EE REEE 65 10 4 Dichiarazione ambientale durata previSTa 65 Dati tecnici standard garanzia brevetti I U u 66 WES RIA 66 nailnformazioni di carattere generale rioni ria rari 66 11 1 2 Parametri di MEUFOSTIMORZIONE alii 66 11 1 3 Correnti Denervato solo per il dispositivo PhySIO iaia 67 n1 1 4Correnti continue solo per il dispositivo PhySIO iii 67 11 1 5 Informazioni sulla compatibilit elettromagnetica 67 68 REHAB THETA PHYSIO CONTENTO 68 11 3 Garanzia 0 e 69 le ioni dille ps aa at 69 12 Tabelle T I u 70 11555 yM 7 122 imnuta aa au aQ Datum
42. DELLA FASE s Re TEMPO DI DISCESA 0 75 S 0 5 S 194 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA INCONTINENZA PROGRAMMI PREVENZIONE POST PARTO Il parto costituisce un trauma importante della regione pelvica Le conseguenze di IN QUALI questo trauma sono varie allungamenti muscolari rotture muscolari denervazione CASI parziale perdite di schema corporeo perdita di forza e di controllo della muscolatura striata del pavimento pelvico ecc L incontinenza una conseguenza relativamente comune di questa situazione ed PER QUALE de HOTNO per questo motivo che indicato un trattamento di riallenamento pelvico mediante elettrostimolazione neuromuscolare a scopo profilattico ELETTRODI Utilizzare una sonda intravaginale Utilizzare l intensit elettrica massima tollerata dalla paziente per ottenere il maggior INTENSIT recupero spaziale possibile L intensit elettrica deve essere aumentata regolarmente ogni 3 4 contrazioni per l intera durata della sessione 2 2 Non disponibile PREVENZIONE POST PARTO 20 MIN CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FREQUENZA 50 Hz o Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S OS DURATA DELLA 55 10 S FASE TEMPO DI DISCESA O 75 S Os 195 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 3 2 Corrente continua 15 3 2 1 lontoforesi A Introduzione L applicazione di corrente elettrica su una parte qu
43. Da 71 12 3 Distanze di separazione CONSE lE 73 13 ou ux uy uyu Ea nia ee 74 14 Basi Teoriche dell elettroterapia I U I 71 a OE AE IRENE IE 75 14 1 1 Legge fondamentale dell elettrostiMoazioNe iii 75 li 79 80 14 2 Corrente ottirnale anna aaa 80 LR TT TT e TITO 80 14 2 2 Caratteristiche della corrente ottimale iii 80 14 2 21 Onda elettrica di stimolazione prodotta dal generatore di Corrente_ iii 80 142232 Tipo di impianto dell onda elettrica dISEMO AZIONE eroici 81 14 2 2 3 Forma dell onda elettrica di stiemolazIone 82 14 2 2 4 Durata dell impulso elettrico rettangOo are_ ele at 83 14225 Compensazione dellimpulso IS REI 85 Ubicato 86 14 3 Concetti Di Base Dell elettrofisiologia Dell eccitaZIone_ aaa sassa 86 Dadi li iii cieli ica 86 14 3 2 Studio del processo di eccitazione utilizzando una corrente Costante 88 14 3 3 Eccitazione mediante una corrente di qualsiasi fOrrQa nanas a 90 14 3 4 Cronassia relazione con la costante io 91 14 3 5 Modello idraulico del fenomeno 1 222
44. Incontinenza da stress 284 3 Incontinenza mista incontinenza urgente e da stress 286 4 Prevenzione post parto 288 Elettrostimolazione dei muscoli denervati 289 Situazione 1 Denervazione totale oltre il tempo limite 289 2 Situazione 2 Denervazione parziale oltre il tempo limite 290 3 Situazione 3 Denervazione totale nel tempo limite 292 4 Situazione 4 Denervazione parziale nel tempo limite 295 214 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 2 Riabilitazione dopo amiotrofia protocollo standard Esempio amiotrofia dei quadricipiti traumi a carico dell apparato locomotore possono essere estremamente diversi fratture distorsioni lussazioni ecc e avere svariate ripercussioni funzionali Nonostante i notevoli progressi avvenuti in ortopedia ancora pratica comune imporre un periodo di immobilizzazione totale o parziale dell area interessata La normale attivit dei muscoli della regione interessata dal trauma risulta pertanto notevolmente ridotta La rapida amiotrofia che ne deriva riduzione del volume muscolare e della capacit contrattile dei tessuti muscolari pu talvolta compromettere il futuro funzionale del paziente meccanismi fisiologici che intervengono nell alterazione delle varie fibre muscolari in tali circostanze sono noti ed dunque possibile proporre trattamenti estremamente specifici in grado di produrre di per s benefici
45. Iperidrosi nella Guida pratica per acquisire familiarit con questo programma prima di utilizzarlo NOTA il programma Iperidrosi deve essere sempre eseguito sul canale 1 utilizzando gli elettrodi grandi rossi per lontoforesi forniti con lo stimolatore Il programma Iperidrosi fa parte della categoria Corrente continua del tipo Tratt specifico IONTOFORESI IFERIDROSI r Fig 24a 24 2 Fig 24a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 24b utilizzare il pulsante del canale 1 per scegliere un programma Fig 24e premere il pulsante del canale 4 per confermare la selezione 54 REHAB THETA PHYSIO 7 CORRENTI CONTINUE SOLO PER IL DISPOSITIVO PHYSIO IPFERIDROSI DENSIT ima cm GSS SZ mn gt Fig 25a 25C 25 Fig 25 premere il pulsante per tornare alla schermata precedente Fig 25C utilizzare il pulsante del canale 2 per modificare il valore predefinito della densit elettrica Fig 25 premere il pulsante del canale 4 per confermare le selezioni e accedere alla schermata di conferma Utilizzare il pulsante i per consultare la rappresentazione grafica del posizionamento degli elettrodi Il programma Iperidrosi dura 12 minuti e pu essere eseguito solamente sul canale 1 Con questo programma devono essere utilizzati unicamente gli elettrodi rossi Altri elettrodi causeranno errori di calcolo dell intensit della corre
46. Irritazione cutanea In alcune persone con pelle particolarmente sensibile si pu osservare un arrossamento della pelle venuta a contatto con gli elettrodi dopo una seduta di stimolazione Questo arrossamento del tutto normale e scompare entro 10 20 minuti Tuttavia evitare di ricominciare una seduta di elettrostimolazione nella stessa zona finch l arrossamento non completamente scomparso Istruzioni per gli elettrodi Vedere le istruzioni di utilizzo e di conservazione visualizzate nella busta degli elettrodi 18 REHAB THETA PHYSIO 2 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Nota Per ottenere risultati ottimali lavare la pelle rimuovere eventuali tracce oleose e asciugare la parte interessata prima di applicare gli elettrodi Non utilizzare mai lo stesso set di elettrodi adesivi per pi di 15 sedute in quanto la qualit del contatto tra l elettrodo e la pelle essenziale per il benessere del paziente e l efficacia della stimolazione si deteriora progressivamente Per informazioni sull utilizzo e la conservazione degli elettrodi consultare le istruzioni riportate sulla confezione Nota Biocompatibilit Le parti di Dispositivo che vengono a contatto con il paziente quando utilizzato correttamente sono progettate per rispettare i requisiti di biocompatibilit degli standard applicabili 19 3 DESCRIZIONE DI REHAB THETA PHYSIO REHAB THETA PHYSIO 3 1 Componenti e accessori del dispositivo Modellolo Rehab Cod
47. MOD produzione di oppioidi endogeni L effetto vascolare associato si traduce in un efficace drenaggio dei metaboliti acidi e consente l eliminazione dell acidosi muscolare La stimolazione endorfinica rivolta innanzitutto alle fibre nervose sensitive che BUBATPA B rispondono meglio a un impulso di durata maggiore pari a 200 ps Gli effetti vascolari LNIMELISO sono tuttavia secondari alla coattivazione delle unit motrici che hanno una cronassia leggermente pi alta misurata all inizio della seduta con la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicazione specifica Un fattore essenziale per l efficacia terapeutica la produzione di scosse muscolari visibili che possono richiedere in alcuni casi l uso di livelli di energia di stimolazione INTENSIT pi elevati possibile utilizzare la funzione Mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile 160 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI DORSALGIA DURATA DI UN DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO TRATTAMENTO 5 Hz 250 HS 20 min 1 61 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO Il PROGRAMMI LOMBALGIA Wawan La lombalgia dipende molto spesso da contratture croniche dei muscoli paravertebrali CASI
48. Quando la gravit della spasticit determina uno squilibrio marcato tra il muscolo spastico e l antagonista e sussiste il rischio di rigidit dell articolazione il terapista pu portare a compimento il movimento indotto dalla stimolazione ricorrendo alla mobilizzazione passiva o alla postura in presenza di gravit 268 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 11 3 Mano nell emiplegico Nel paziente emiplegico la mano e il polso sono affetti da paresi o addirittura paralisi con una spasticit pi o meno marcata dei muscoli flessori e atrofia degli estensori Questa situazione particolarmente debilitante pu evolvere in retrazione rigidit e decentramento se non viene intrapreso un trattamento regolare La presente indicazione specifica un esempio di come il programma Spasticit possa essere utilizzato per la parte del corpo pi spesso colpita dagli effetti debilitanti della spasticit 16 11 3 1 Protocollo Spasticit Se il paziente avverte sintomi dolorosi associati possibile aggiungere la stimolazione TENS agli altri canali In questo caso devono essere seguite le regole pratiche specifiche per la TENS posizionamento degli elettrodi regolazione dell intensit per ogni canale utilizzato a questo scopo 16 11 3 2 Frequenza del trattamento Una o due sedute di 20 minuti al giorno 16 11 3 3 Posizione degli elettrodi Per la stimolazione dei muscoli estenso
49. TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 14 3 3 Eccitazione mediante una corrente di qualsiasi forma possibile ricavare l equazione del potenziale locale V e calcolarne il valore in qualsiasi punto temporale dato e per qualunque forma di corrente inoltre possibile ricavare un equazione per lo sviluppo della soglia Queste equazioni rientrano nel campo dell elettrofisiologia specialistica e richiedono conoscenze matematiche approfondite Non si ritiene pertanto utile parlare delle relative espansioni in questa sede Si pu tuttavia osservare che utilizzando queste equazioni che danno come risultato la variazione di V e possibile studiare il processo di eccitazione con qualsiasi forma della corrente e per ogni durata 91 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 14 3 4 Cronassia relazione con la costante di 10 1 e eccitazione la f CD 1 210 Poich la cronassia il valore che caratterizza l eccitabilit dei quando tessuti utile identificare la relazione che la lega all altro fattore che caratterizza l eccitazione k La cronassia il tempo utile corrispondente a una corrente di stimolazione di intensit doppia a quella della reobase ovvero 2 pertanto 210 10 1 210 1 e 10 2 1 eA 1 lo quindi molto facile trovare la relazione tra la cronassia e la costante di eccitazione partendo dalla formula che determina la Jai relazione
50. VENOSA 1 21 MIN CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FREQUENZA 50 Hz 8 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S 15 DURATA DELLA FASE 45 215 TEMPO DI DISCESA 1 5 S 15 115 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA VASCOLARE PROGRAMMI INSUFFICIENZA VENOSA 2 IN QUALI Nei casi di insufficienza venosa con edema CASI PER QUALE Dr Per favorire il drenaggio delle vene profonde e lo smalTemponto dell edema MOTIVO RICHE Favorendo il ritorno venoso mediante una stimolazione in sequenza a partire MODO dai muscoli delle gambe e continuando con quelli della coscia e supportando la contrazione tetanica distale al fine di prevenire il riflusso Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicazione specifica Regolare l energia di stimolazione in modo da ottenere contrazioni marcate ma non INTENSIT dolorose L energia di stimolazione deve essere maggiore sui canali 1 e 2 rispetto ai canali 3 e 4 2 2 Non disponibile INSUFFICIENZA VENOSA 2 21 MIN PRIMA CONTRAZIONE 2ND CONTRAZIONE RIPOSO CAN 1 2 1 2 3 4 FREQUE
51. alle 8 settimane dopo il parto 16 14 4 2 Frequenza del trattamento Tre volte a settimana 16 14 4 3 Posizione degli elettrodi Utilizzo di una sonda intravaginale 16 14 4 4 Posizione del paziente La paziente supina sul lettino con un cuscino sotto i glutei le gambe piegate a 90 e i piedi appoggiati sul lettino 16 14 4 5 Energia di stimolazione Occorre sempre lavorare con il massimo dell energia sopportabile Occorre quindi aumentare regolarmente l energia nel corso della seduta ogni 3 o 4 contrazioni Il terapista svolge un ruolo determinante nel rassicurare la paziente e nel convincerla a lavorare sempre con le contrazioni pi potenti che in grado di sopportare 289 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 15 Elettrostimolazione dei muscoli denervati 16 15 1 Situazione 1 Denervazione totale oltre il tempo limite Esempio PARALISI DEL NERVO CIRCONFLESSO Alcune domande al paziente permettono di conoscere e grado della lesione si tratta di una complicanza di una frattura complessa della spalla e La data della lesione l incidente risale a 9 mesi prima Domanda n 1 Siamo oltre o entro il tempo massimo di reinnervazione La distanza tra la lesione e il punto motore del deltoide pu essere stimata a 6 8 cm Il tempo limite di reinnervazione quindi mesi 6 al massimo Constatato che la lesione risale a 9 mesi prima non vi pi alcuna possib
52. comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicazione specifica energie di stimolazione devono essere portate ai livelli pi elevati possibile senza causare disagio al paziente 2 2 Non disponibile INSUFFICIENZA ARTERIOSA 2 14 MIN CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FREQUENZA 7 Hz 2 Hz TEMPO DI SALITA 15 15 DURATA DELLA FASE 15 S 15 S TEMPO DI DISCESA 15 15 118 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA VASCOLARE PROGRAMMI PREVENZIONE CRAMPI Wawan Per persone che soffrono di crampi che compaiono spontaneamente durante la notte a CASI riposo o in seguito a sforzo muscolare prolungato Tali crampi possono in parte essere dovuti a squilibri del flusso sanguigno nei muscoli PER QUALE Per migliorare la funzionalit del sistema circolatorio e prevenire l insorgenza dei MOTIVO crampi ioci Questo programma costituito da due fasi una sequenza a 8 Hz per migliorare il vaba flusso sanguigno e sviluppare i capillari una sequenza a 3 Hz per allentare il tono muscolare e aumentare il benessere del paziente Per offrire un comfort ottimale al paz
53. della capacit ossidativa dei muscoli stimolati e aiuto allo sviluppo MOTIVO dell efficienza aerobica degli atleti Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile 173 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI RESISTENZA AEROBICA LIVELLO 1 55 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 10 Hz 3 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 5 S O S 1 5 5 DURATA I 5 min 85 25 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 5 5 Os 3S RESISTENZA AEROBICA LIVELLO 2 55 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 12 Hz 3 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S O 5 S os 1 5 S DURATA DELLA i 5 min 85 25 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 5 5 Os 3S RESISTENZA A
54. della struttura nervosa da stimolare Si ottiene la ripetizione della stimolazione ripetendo l impulso elettrico Sia che si tratti di elettroterapia analgesica o a fini di stimolazione motoria le stimolazioni vengono emesse in serie e sono definite da raffiche di impulsi La ripetizione degli impulsi in assenza di compensazione dar luogo alla polarizzazione in quanto la media elettrica non zero Fig 7 N Serie di impulsi non compensati La media elettrica non zero e quindi causa la polarizzazione Media elettrica A Fig 7 La corrente polarizzata uguale a una corrente continua con valore uguale all intensit media Applicando questo tipo di corrente polarizzata alla pelle si manifestano gli stessi svantaggi della corrente galvanica ovvero in ogni caso il rischio di ustioni e a volte la ionizzazione se presente materiale da osteosintesi metallico Per risolvere il problema della polarizzazione l onda positiva deve essere compensata da un onda negativa con la stessa quantit di carica elettrica cio la stessa area sul grafico Fig 8 La media elettrica quindi zero la corrente completamente compensata e i rischi di polarizzazione vengono eliminati s Impulso rettangolare compensato S1 52 pertanto la media elettrica zero Media elettrica 0 Fig 8 A 86 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 14 2 3 Riepilogo La
55. di tetanizzazione delle fibre rapide 16 14 2 1 Protocollo Incontinenza da stress settimane 1 3 16 14 2 2 Frequenza del trattament 5 sedute a settimana 285 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 14 2 3 Posizione degli elettrodi Utilizzo di una sonda intravaginale 16 14 2 4 Posizione del paziente La paziente supina sul lettino con un cuscino sotto i glutei le gambe piegate a 90 e i piedi appoggiati sul lettino 16 14 2 5 Energia di stimolazione necessario lavorare sempre con l energia massima sopportabile Occorre quindi aumentare regolarmente l energia nel corso della seduta ogni 3 o 4 contrazioni Il terapista svolge un ruolo determinante nel rassicurare la paziente e nel convincerla a lavorare sempre con le contrazioni pi potenti che in grado di sopportare 286 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 14 3 Incontinenza mista incontinenza urgente e da stress Molte pazienti non presentano patologie di instabilit vescicale o di incontinenza da stress ben definite Spesso infatti si incontra un insieme delle due forme di incontinenza in proporzioni variabili ed quindi arduo stabilire quale sia il sintomo preponderante Il trattamento mediante elettrostimolazione presenta vantaggi per questo tipo di incontinenza soprattutto con il dispositivo Questo stimolatore infatti in gr
56. dopo un intervento chirurgico recente Accessibilit dell adattatore La presa di corrente deve essere vicina all adattatore ed essere facilmente accessibile Sanguinamento interno Procedere con cautela se si inclini a sanguinamento interno ad esempio dopo una ferita o una frattura Dispositivo deve essere messo in funzione solo in luoghi asciutti Non utilizzare Dispositivo in presenza di acqua o in ambienti umidi sauna vasche doccia etc etc Durante il collegamento dell unit ad altri sistemi o durante la creazione di un sistema medicale 14 REHAB THETA PHYSIO 2 INFORMAZIONI DI SICUREZZA verificare che la somma delle perdite di corrente non provochi pericoli In caso di domande riguardo a questo aspetto contattare DJO GLOBAL Non consentito apportare modifiche all apparecchio Non aprire il prodotto o i suoi accessori poich vi il rischio di folgorazione Spegnere il dispositivo prima di eseguire interventi di pulizia e manutenzione vietato far entrare liquidi e corpi estranei come polvere metallo ecc nel dispositivo Se tale materiale penetrato nell unit questa deve essere immediatamente ispezionata da un tecnico prima del suo uso successivo Alimentazione elettrica Non collegare mai i cavi di stimolazione a un alimentazione esterna poich esiste il rischio di folgorazione Non applicare la stimolazione in prossimit di un impianto impianto cocleare elettrico ancora
57. due anni a seconda della qualit del trattamento di riabilitazione impiegato Gli obiettivi della riabilitazione consistono in un primo momento nell alleviare i dolori durante la fase acuta e in un secondo tempo nel ripristinare le qualit biomeccaniche e neuromuscolari della spalla 16 8 3 1 Protocollo Fase 1 fase acuta TENS Il criterio del passaggio dalla fase 1 alla fase 2 il raggiungimento di una spalla non dolorosa a riposo L esame clinico evidenzia spesso una sintomatologia simile a quella della tendinopatia della cuffia dei rotatori per la quale possibile utilizzare lo stesso approccio terapeutico Questo quadro clinico la conseguenza dei meccanismi di compensazione che si instaurano durante la fase acuta Fase 2 Amiotrofia livello 1 quindi Amiotrofia livello 2 16 8 3 2 Frequenza del trattamento Da tre a cinque sedute a settimana 240 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 3 3 Posizione degli elettrodi e Fase 1 quattro grandi elettrodi disposti in modo da coprire il pi possibile l intera superficie della spalla e Fase 2 un canale di stimolazione per i muscoli sovraspinato e sottospinato Un elettrodo piccolo posizionato sulla parte pi carnosa della fossa sottospinata Un altro piccolo elettrodo posizionato sulla parte esterna della fossa sovraspinata Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul
58. due secondi frequenza 0 5 Hz A ogni impulso le fibre muscolari rispondono con una semplice contrazione 16 15 3 9 Durata e frequenza Il trattamento ha una durata di 8 minuti e deve essere ripetuto 5 volte a settimana fino a un eventuale reinnervazione Verr interrotto una volta superato il tempo massimo di reinnervazione In fase di rieducazione auspicabile testare manualmente i muscoli denervati con il programma Amiotrofia per controllare l insorgere di un eventuale inizio di reinnervazione nel qual caso sar consigliabile scegliere impulsi di forma triangolare ovvero la forma pi adatta alla stimolazione dei muscoli parzialmente denervati vedere di seguito Situazione 4 295 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 15 4 Situazione 4 Denervazione parziale nel tempo limite Esempio PARALISI DEL NERVO SCIATICOPOPLITEO ESTERNO Alcune domande al paziente permettono di conoscere Il grado della lesione si tratta di una complicanza di una protesi totale del ginocchio e La data della lesione l intervento risale a 45 giorni prima Domanda n 1 Siamo oltre o entro il tempo massimo di reinnervazione La distanza tra la lesione e i punti motori dei muscoli della parte antero esterna stimata a una quindicina di centimetri quindi il tempo massimo di reinnervazione sar di circa 5 mesi Constatato che la lesione risale solo a un mese e mezzo prima ci troviamo entro
59. elettriche apportate dalla corrente che attraversa il tessuto eccitabile paragonabile a un neurone quando si interrompe la corrente ritorna al valore iniziale Vo Il ritorno alle condizioni di riposo non avviene istantaneamente ma in modo graduale come quando si scarica un condensatore La legge matematica del ritorno di V al relativo valore di riposo iniziale la seguente dV dt V Vo k 1 dove k ha dimensioni temporali ed la costante di tempo dell eccitazione Tale costante caratterizza la tendenza del potenziale locale a ritornare con una certa velocit al suo valore iniziale quando il neurone non pi sottoposto all azione della corrente Durante il passaggio della corrente il potenziale locale V non aumenta istantaneamente bens in maniera esponenziale come la carica di un condensatore con k come costante di tempo Questa costante pertanto definisce la tendenza del neurone ad opporre resistenza alla variazione di potenziale indotta dalle cariche elettriche apportate dalla corrente di stimolazione come nel caso della carica di un condensatore 87 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA opportuno segnalare che k non dipende dalla forma e dalle qualit della corrente di stimolazione si tratta di una caratteristica del neurone in s che esprime il fattore temporale della tendenza a riportare il potenziale della membrana al valore di riposo Il valore critico che il potenziale locale
60. energia pari al triplo di quella della soglia di percezione Si aumenter progressivamente l energia fino a che la paziente percepisce i 5 impulsi al secondo Una volta determinato questo valore di soglia si aumenter progressivamente l energia fino a raggiungere il triplo dell energia iniziale 2 Durante le contrazioni tetaniche durata delle contrazioni 4 necessario lavorare sempre con il massimo dell energia tollerabile quindi importante aumentare regolarmente l energia durante le sedute ogni 3 o 4 contrazioni Il terapista svolge un ruolo determinante nel rassicurare la paziente e nel convincerla a lavorare sempre con le contrazioni pi potenti che in grado di sopportare 288 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 14 4 Prevenzione post parto La gravidanza ma soprattutto il parto costituiscono un trauma considerevole per la regione pelvica Le conseguenze di questo trauma sono diverse stiramenti e strappi muscolari denervazione parziale perdita di schema corporeo perdita di forza e di controllo della muscolatura striata del pavimento pelvico ecc L incontinenza urinaria una risultante relativamente frequente di questa situazione Per questo motivo si consiglia un trattamento preventivo di rieducazione pelvica mediante elettrostimolazione neuromuscolare 16 14 4 1 Protocollo Prevenzione post parto settimane 1 3 Il trattamento pu cominciare dalle 6
61. essere ripetuto 5 volte a settimana fino alla reinnervazione Verr interrotto una volta superato il tempo massimo di reinnervazione Se la reinnervazione soltanto parziale una volta trascorsi i tempi previsti si utilizzer un trattamento di amiotrofia per ottenere un ipertroNa compensativa vedere Situazione 2 DJO GLOBAL AUSTRALIA T 1300 66 77 30 1300 66 77 40 E customerservice au DJOglobal com CHINA T 8621 6031 9989 F 8621 6031 9709 E information_china DJOglobal com GERMANY 49 7614566 01 49 761 456655 01 infoservice DJOglobal com SOUTH AFRICA T 27 0 87 3102480 F 27 0 86 6098891 E info southafrica DJOglobal com UK amp IRELAND T 44 0 1483 459 659 F 44 0 1483 459 470 E ukorders eDJOglobal com BENELUX T Belgium 0800 18 246 T Netherlands 0800 0229442 T Luxemburg 8002 27 42 E benelux orders DJOglobal com DENMARK FINLAND NORWAY amp SWEDEN T Denmark 89 88 48 57 T Finland 46 40 39 40 00 T Norway 23 96 09 27 T Sweden 040 39 40 00 E info nordic DJOglobal com ITALY T 39 02 484 63386 F 39 02 484 09217 E vendite DJOglobal com SPAIN T 34 934 803 202 F 34 934 733 667 E ventaseDJOglobal com UNITED STATES T 1 800 336 6569 F 1 800 936 6569 E customercare DJOglobal com DJO GLOBAL EXPORT CENTRES ASIA PACIFIC DJO Asia Pacific Limited Unit 1905 19 F Tower Il Grand Central Plaza 138 S
62. il drenaggio dei metaboliti acidi accumulatisi nei muscoli contratti Durante le prime sedute del trattamento viene di solito osservato un effetto antalgico significativo Tuttavia si dovr proseguire con il trattamento per almeno dieci sedute in modo da ricostruire la rete di capillari che risulta in genere atrofizzata nei muscoli cronicamente contratti 16 10 2 1 Protocollo Dorsalgia da 10 a 12 sedute 16 10 2 2 Frequenza del trattamento Da tre a cinque sedute per settimana per due tre settimane 10 12 sedute in totale Una seduta deve durare almeno 20 minuti Per ottenere un effetto benefico l ideale sarebbe di poter svolgere due sedute di stimolazione successive con il programma Dorsalgia prevedendo una pausa di dieci minuti tra le due sedute in modo da consentire il recupero dei muscoli stimolati 16 10 2 3 Posizione degli elettrodi punti di contrattura massima sono di norma bilaterali ma non sempre simmetrici si utilizzeranno quindi due canali di stimolazione Si posizionano due elettrodi piccoli sui punti pi dolenti che possono essere facilmente individuati mediante palpazione della zona dolorante Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sulla zona dolorante Altri due elettrodi sempre piccoli vengono posizionati sulla parte superiore dei muscoli erettori del rachide pochi centimetri sopra o sotto gli elettrodi applicati sui punti dolenti a seconda della direzione di ir
63. il pulsante del canale 4 per riprendere il programma dal punto in cui era stato interrotto 49 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO 6 6 Modalit di programmazione Nella modalit di programmazione possibile creare un programma personalizzato selezionando i parametri desiderati possibile assegnare un nome al programma e salvarlo nella categoria programmi personalizzati Accedere alla categoria di programmazione MENU PRINCIPALE TRATTAMENTO COMUNE TRATT SPECIFICO PREFARAZIONE FISICA FROGR PERSONALIZZ PROGRAMMAZIONE exa mm Selezionare NMES o TENS TRATTAMENTO COMUNE RIABILITAZIONE l SFEAR ANTALGICO Selezionare la forma dell elettrostimolazione CONVENZIONALE CONTINUO DURATA MOD CONTINUA FREQUENZA MOD CONTINUA BURST CONVENZIONALE 2 man Per personalizzare i parametri P_CONT CONVENTIONA us 005 Hz 30 00 min 2 2 Fig 18 18b 18c 18e Fig 18a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 18b utilizzare il pulsante del canale 1 per spostare il cursore tra le varie impostazioni Fig 18c utilizzare il pulsante del canale 2 per aumentare o ridurre i valori delle impostazioni Fig 18e utilizzare il pulsante del canale 4 per salvare il programma 50 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO Salvataggio di un programma ENTER NAME
64. intensit durata etk 1 2 1 2 eth k 2 1n2 tch k pertanto th 1n2 k Vale a dire che la cronassia 0 693 14 3 5 Modello idraulico del fenomeno dell eccitazione possibile elaborare un modello idraulico esattamente corrispondente al fenomeno dell eccitazione Tale modello permette una migliore comprensione dell eccitazione e pu essere utilizzato per rappresentare l andamento del potenziale locale e della soglia sotto l azione di correnti di durata e di forma variabili Fig 4 L acqua fluisce dal serbatoio A al serbatoio B mediante una pompa P lo stimolatore generatore di corrente La portata d acqua corrisponde all intensit della corrente di stimolazione mentre il volume d acqua spostato da A a rappresenta la quantit di cariche elettriche Il livello dell acqua nel serbatoio B raggiunge un certo valore che rappresenta il potenziale della membrana Vo a riposo e V come potenziale locale La soglia di stimolazione data da un punto D del galleggiante C L eccitazione avviene quando il livello V nel serbatoio B raggiunge il punto D sommergendo il galleggiante Quando la pompa P inietta acqua da A in B facendo innalzare il livello di V parte dell acqua ritorna a A attraverso il rubinetto K che rappresenta la costante di eccitazione k Nel serbatoio B il galleggiante C collegato al pistone E che funziona per mezzo del livello dell acqua nel recipiente F ed collegato a B dal rubinetto L che rappr
65. la quantit totale di acqua erogata da P con I intensit della corrente di stimolazione t durata dell impulso q il volume d acqua che separa Vo da So cio la quantit di cariche che dovrebbe essere fornita in assenza di perdite K ovvero se il potenziale della membrana variasse istantaneamente e non esponenzialmente in base a una costante di tempo K it la quantit d acqua che ritorna da B a A attraverso il rubinetto K 2 4 Fig 4 2 93 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 1 Programmi versione standard e loro utilizzo Contenuti nelle categorie di trattamento della versione standard e nei protocolli disponibili RIABILITAZIONE 94 VASCOLARE 112 Trattamento dell amiotrofia 94 Gambe pesanti 112 Rafforzamento 96 Insufficienza venosa 14 Prevenzione amiotrofia 98 Insufficienza venosa 115 Lesione muscolare 100 Insufficienza arteriosa 16 Punti motori 1O2 Insufficienza arteriosa ll 117 Prevenzione crampi 118 ANTALGICO USE Capillarizzazione 9 TENS Gate control 100 Hz 103 TENS a frequenza modulata 104 PREPARAZIONE FISICA I 121 TENS a durata Modulata 105 Forza resistente 121 Endorfinico 106 Forza 123 Burst 108 Recupero attivo 125 TENS Burst alternati 109 Decontratturante 94 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 1 1 Programmi specifici RIABILITAZIONE
66. le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicazione specifica INTENSIT Le energie di stimolazione devono essere portate ai livelli pi elevati possibile senza causare disagio al paziente 2 2 Non disponibile INSUFFICIENZA ARTERIOSA I 14 MIN CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FREQUENZA 9 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 15 15 DURATA DELLA FASE 15 S 15 S TEMPO DI DISCESA 1S 15 1 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA VASCOLARE PROGRAMMI INSUFFICIENZA ARTERIOSA 2 L insufficienza arteriosa negli arti inferiori convenzionalmente suddivisa in quattro stadi clinici quattro stadi I II III IV dipendono dalla gravit approssimativa della Lu riduzione del flusso sanguigno e delle conseguenze subite dai tessuti interessati Il programma Insufficienza arteriosa 2 viene utilizzato per trattare lo Stadio III nel quale la gravit dell occlusione arteriosa causa dolore costante anche a riposo PER QUALE Per migliorare l apporto di ossigeno ai muscoli ridurre il dolore muscolare a riposo e MOTIVO ripristinare parzialmente la tolleranza allo sforzo INCHE Per evitare di ridurre ulteriormente l apporto dl ossigeno alle flbre muscolari le contrazioni rimangono infra tetanizzanti 7 Hz e sono separate da lunghi periodi di riposo attivo 2 Hz onde evitare l affaticamento muscolare Per offrire un
67. lombari Pu essere causata da un conflitto meccanico da osteoartrite spinale restringimento dello spazio discale e cos via PER QUALE n Per alleviare il dolore e rilassare le contratture muscolari MOTIVO La stimolazione delle endorfine contribuisce ad alleviare il dolore aumentando la IN CHE produzione di oppioidi endogeni L effetto vascolare associato si traduce in un efficace MOD drenaggio dei metaboliti acidi e consente l eliminazione dell acidosi muscolare Il Gate i control TENS applicato con il terzo canale migliora il comfort durante la stimolazione delle endorfine La stimolazione endorfinica rivolta principalmente alle fibre nervose sensitive che rispondono meglio a una durata degli impulsi di 200 ps Gli effetti vascolari sono DURATA DI tuttavia secondari alla coattivazione delle unit motrici che hanno una cronassia UN IMPULSO leggermente pi alta misurata all inizio della seduta con la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita canali 3 e 4 trasmettono la stimolazione Gate control e utilizzano un impulso di durata maggiore adatto alla cronassia delle fibre AB ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicazione specifica L intensit deve essere impostata prima sui canali 3 e 4 che erogano il programma TENS in base alle consuete regole TENS formicolio Deve essere poi aumentata gradualmente sui canali 1 2 fino alla produzione di scosse muscolari visibili o palpabili possibil
68. massima e della velocit di contrazione dei muscoli MOTIVO Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile 124 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI FORZA LIVELLO 1 33 MIN RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FREQUENZA 5 Hz 75 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S 1 5 S 0 5 S 155 DURATA DELLA FASE 5 min 45 195 1o min TEMPO DI DISCESA 25 0 75 S 5 5 35 FORZA LIVELLO 2 35 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 83 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 S 0 5 S 1 5 5 DURATA 5 min 45 235 1o min FASE TEMPO DI DISCESA 25 O 75 S 0 5 5 35 FORZA LIVELLO 3 38 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECU
69. muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSITA l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aumentare progressivamente il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Disponibile 139 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI ATROFIA FREQUENZA MODULATA 30 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 25 40 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 25 0 5 S 1 5 5 DURATA 2 min 45 85 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 15 0 5 S 35 140 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE Il PROGRAMMI RAFFORZAMENTO FREQUENZA MODULATA Wawan Uso su muscoli atrofizzati che hanno ormai riacquistato volume grazie a programmi CASI di elettrostimolazione per il trattamento dell amiotrofia oppure come trattamento di elezione di muscoli non atrofizzati che hanno perso potenza velocit di contrazione sana Il programma impone un regime d
70. muscolo sottospinato Fases 2 16 8 3 4 Posizione del paziente e Fase 1 il paziente si accomoda nella posizione che trova pi confortevole e Fase 2 il paziente siede con il braccio lungo il corpo l avambraccio e la mano poggiano su un bracciolo l arto superiore viene posto in posizione di riferimento con una rotazione neutra Durante la fase 2 e a condizione che la posizione resti indolore il braccio pu essere posto progressivamente in leggera abduzione non superiore a 30 16 8 3 5 Energia di stimolazione e Fase 1 l energia di stimolazione deve essere aumentata gradualmente per ottenere un inequivocabile sensazione di formicolio Fase 2 l energia di stimolazione deve essere aumentata progressivamente fino alla soglia massima sopportabile per il paziente 241 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 4 Riabilitazione cardiaca L insufficienza cardiaca cronica determina una menomazione funzionale accompagnata dai sofisticati meccanismi fisiopatologici che rientrano nella disfunzione cardiaca e nelle variazioni periferiche associate alla sindrome da decondizionamento Le anomalie muscolo scheletriche sono morfologiche e funzionali Riguardano una riduzione della massa muscolare una riduzione delle fibre lente di una riduzione della densit capillare Dal punto di vista metabolico le variazioni muscolari sono caratterizzate da una riduzione della d
71. nervi motori dei muscoli del collo possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente Si posiziona un elettrodo piccolo di preferenza collegato al polo positivo sull area ELETTRODI maggiormente dolorante che possibile individuare mediante palpazione Si posiziona un secondo elettrodo sui muscoli paravertebrali del collo Un fattore essenziale per l efficacia terapeutica la produzione di scosse muscolari visibili che possono richiedere in alcuni casi l uso di livelli di energia di stimolazione INTENSIT pi elevati possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile 169 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI TORCICOLLO DURATA DI UN DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO TRATTAMENTO 1 HZ 250 HS 20 min 170 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI ARTRALGIA Wawan Vari fattori come obesit et traumi postura scorretta ecc sono negativi per le CASI articolazioni poich possono provocarne il deterioramento e determinare l insorgenza di stati infiammatori e sintomi dolorosi PER QUALE _ I Per alleviare il dolore a
72. norma IEC 60601 1 2 sulla compatibilit elettromagnetica e alla norma IEC 60601 2 10 relativa alle prescrizioni particolari per la sicurezza degli stimolatori neuromuscolari Le norme internazionali in vigore richiedono che venga fornita un avvertenza sull applicazione degli elettrodi al torace aumento del rischio di fibrillazione cardiaca Dispositivo inoltre conforme alla Direttiva 2012 19 UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE 69 REHAB THETA PHYSIO 11 DATI TECNICI STANDARD GARANZIA BREVETTI 11 3 Garanzia La presente garanzia valida solo se accompagnata da una prova di acquisto La presente garanzia non pregiudica i diritti spettanti all utente per legge Lo stimolatore Dispositivo garantito per un periodo di 3 anni dalla data di acquisto La garanzia copre il dispositivo e l adattatore CA materiale e Manodopera ma non i cavi le batterie gli elettrodi o la Motor Point Pen La garanzia copre tutti i difetti di materiale e di fabbricazione La garanzia non copre i danni derivanti da urti incidenti uso improprio protezione non adeguata dall umidit immersione in acqua o riparazioni eseguite da personale non autorizzato 11 4 Brevetti Dispositivo include numerose innovazioni brevettate o in attesa di brevetto 70 REHAB THETA PHYSIO 12 TABELLE CEM 12 Tabelle CEM Dispositivo necessita di speciali precauzioni CEM e deve essere installato e avviato conformemente a
73. operazione essenziale per il buon esito di qualsiasi trattamento lt lt 25 0 DISUSE ATROPHY Fig 8a 8g8b 8 Fig 8a premere il pulsante per interrompere temporaneamente il programma Fig 8 b cd e l unit emette un segnale acustico e i simboli dei 4 canali alternano tra e Il livello di energia dei 4 canali a o Per avviare il programma necessario aumentare i livelli di energia nei canali che saranno utilizzati A tale scopo utilizzare i pulsanti corrispondenti Le diverse energie raggiunte durante la fase di contrazione vengono indicate da una serie di grafici a barre di colore nero Le energie della fase di riposo attivo sono indicate con grafici a barre tratteggiate NotaA per aumentare i livelli di energia per tutti e 4 i canali contemporaneamente premere il pulsante 1 Premere due volte il pulsante i per aumentare i livelli dei primi 3 canali e 3 volte per aumentare i livelli dei primi 2 canali canali solidali vengono evidenziati in caratteri bianchi su sfondo nero Nota le energie di stimolazione in fase di riposo attivo vengono automaticamente regolate al 50 delle energie della fase di contrazione ma possibile modificarle durante la fase di riposo attivo Una volta modificate saranno completamente indipendenti dalle energie della fase di contrazione Nota Se il dispositivo emette un segnale acustico e i simboli sotto i canali attivi iniziano a lampeggiare lo st
74. origine dei dolori avvertiti dai pazienti che soffrono di lombalgia acuta Sebbene spetti naturalmente al fisioterapista individuare la causa del dolore e utilizzare una terapia apposita il trattamento di queste contratture croniche mediante il programma Lombalgia permette di ottenere rapidamente un significativo effetto antalgico Al livello della regione lombare le energie di stimolazione necessarie per ottenere le scosse muscolari visibili o almeno palpabili sono in genere elevate e difficilmente tollerate da alcuni pazienti per questo motivo che in genere si consiglia di associare un trattamento di tipo TENS al programma Lombalgia proprio per renderlo pi confortevole per il paziente Si dovr proseguire con il trattamento per almeno dieci sedute in modo da ricostruire la rete di capillari che risulta in genere atrofizzata nei muscoli cronicamente contratti 16 10 3 1 Protocollo Lombalgia TENS da 10 a 12 sedute Il programma Lombalgia configurato per trasmettere la stimolazione endorfinica attraverso i primi due canali e la stimolazione TENS attraverso gli altri due canali 16 10 3 2 Frequenza del trattamento Da tre a cinque sedute per settimana per due o tre settimane 10 12 sedute in totale Una seduta deve durare almeno 20 minuti Per ottenere un effetto benefico l ideale sarebbe di poter svolgere due sedute di stimolazione successive con il programma Lombalgia prevedendo una pausa di dieci minuti tra le due sedute
75. ossigeno delle fibre che aumenta durante la deambulazione Con la diminuzione cronica del flusso sanguigno e la mancanza di ossigeno le rete dei capillari si atrofzza e le fibre perdono il loro potere ossidativo utilizzando sempre peggio la ridotta quantit d ossigeno che continuano a ricevere Il problema diventa quindi duplice apporto ridotto e cattivo utilizzo dell ossigeno La stimolazione con le basse frequenze pu agire sulla capacit delle fibre di utilizzare l ossigeno Molti studi hanno dimostrato che la stimolazione con basse frequenze conduce a un miglioramento della capacit ossidativa del muscolo stimolato aumento del numero e delle dimensioni dei mitocondri aumento dell attivit enzimatica ossidativa L elettrostimolazione migliora quindi la tolleranza delle fibre muscolari all attivit fisica nel caso di insufficienza arteriosa e consente al paziente con claudicatio intermittens di percorrere distanze maggiori 16 13 1 1 Protocollo Insufficienza arteriosa 1 16 13 1 2 Frequenza del trattamento Cinque sedute a settimana per 12 settimane per trattare l episodio acuto Si consiglia quindi di proseguire il trattamento con qualche seduta settimanale 280 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 13 1 3 Posizione degli elettrodi Sono necessari due canali di stimolazione per ogni gamba Si posiziona un elettrodo piccolo appena sotto la testa del perone sul nervo peron
76. ottimali Questo protocollo standard consigliato per la maggior parte dei casi di amiotrofia funzionale Il protocollo tuttavia potr essere adattato in base alla patologia agli obiettivi del trattamento e alla velocit di recupero del paziente 16 2 1 Protocollo e Amiotrofia livello 1 settimane 1 2 Durante le prime due settimane di trattamento si deve puntare al raggiungimento dei tre obiettivi seguenti Annullamento dell ipotonia Familiarizzazione del paziente con la tecnica NMES per consentirgli di lavorare con livelli elevati di energia di stimolazione Ottenimento dei primi segni di ripresa della troficit leggero aumento di volume miglioramento del tono e Amiotrofia livello 2 settimane 6 L obiettivo il ripristino del volume muscolare pressoch normale e Rafforzamento livello 1 settimane 7 8 L obiettivo sviluppare la massima forza che il muscolo o il gruppo muscolare in grado di raggiungere 16 2 2 Frequenza del trattamento Una o due sedute al giorno se le sedute sono due ogni giorno prevedere un tempo di riposo sufficiente tra l una e l altra Minimo tre sedute a settimana 215 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 2 3 Posizione degli elettrodi Durante la neurostimolazione a fini di stimolazione motoria la regola generale prevede di posizionare un elettrodo piccolo sul punto motore del muscolo e un altro elettrodo all estrem
77. precoce ma ben controllato ha un impatto positivo sul processo di cicatrizzazione delle fibre muscolari dei tessuti connettivi di sostegno Lu possibile utilizzare il programma Lesione muscolare non appena la cicatrice inizia a formarsi viene considerata soddisfacente ma come regola generale non prima che siano trascorsi dieci giorni dalla lesione iniziale PER QUALE Per indirizzare e velocizzare il processo di cicatrizzazione e prevenire l amiotrofia Per MOTIVO permettere al paziente di tornare all attivit sportiva in minor tempo INCHE IIprogramma per le lesioni muscolari progettato in modo da provocare contrazioni Napo muscolari molto graduali con una tensione che dura 4 volte pi a lungo che nei programmi standard Lo scopo ridurre il rischio di rotture secondarie Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni L uso precoce di questo programma in seguito a una lesione muscolare richiede uniti una regolazione estremamente graduale delle energie di stimolazione necessario adottare particolare cautela durante le prime sedute e rimanere se
78. range di movimento si ottiene dopo la correzione dei decentramenti articolari che deve essere realizzata per mezzo di tecniche appropriate Il lavoro di controllo neuromuscolare deve concentrarsi sui muscoli del coordinamento depressori della testa omerale e dei rotatori laterali La priorit assegnata per anni al grande dorsale e al grande pettorale stata ormai messa decisamente in discussione a causa della componente di rotazione mediale di questi muscoli In effetti i soli muscoli che rispondano a queste esigenze meccaniche sono i muscoli sovraspinato e sottospinato che la riabilitazione neuromotoria compresa l elettrostimolazione avr come obiettivo prioritario 16 8 1 1 Protocollo e Fase 1 TENS e la fase decontratturante se necessario e Fase 2 Cuffia dei rotatori livello 1 TENS in caso di dolore persistente Fase 3 Cuffia dei rotatori livello 2 modalit Mi ACTION 234 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 1 2 Frequenza del trattamento e Fase 1 da una a pi sedute consecutive di TENS per i tre trattamenti iniziali prima di passare alle tecniche di riallineamento manuale dell articolazione In caso di ipertonicit del grande pettorale possibile svolgere una seduta applicando il programma decontratturante a tale muscolo per ridurre la tensione muscolare eccessiva che potrebbe ostacolare le tecniche di correzione in spina mediale e Fase 2 da tre a
79. sciacquato con acqua distillata 2 Applicare la soluzione contenente il farmaco ionizzato all elettrodo con la stessa polarit Cos facendo gli ioni del farmaco saranno respinti da questo elettrodo e attirati dall altro di polarit opposta 3 Per rendere conduttivo il circuito l elettrodo attivo deve essere impregnato di soluzione del farmaco ionizzato mentre l altro va bagnato con una sostanza conduttiva a scelta del terapista quale gel conduttivo soluzione fisiologica o semplice acqua di rubinetto d Applicazione degli elettrodi 1 Posizionare l elettrodo attivo sull area da trattare Se l area da trattare dolente individuare il punto dolente prescelto mediante palpazione e posizionare l elettrodo attivo al centro di questo punto ATTENZIONE non posizione l elettrodo attivo su aree cicatrizzate A meno che il trattamento lontoforesi non sia mirato ad ammorbidire una cicatrice o attenuare un cheloide non posizionare l elettrodo attivo su un area di pelle cicatrizzata 202 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI ATTENZIONE non posizionare gli elettrodi su ferite della pelle anche se di lieve entit Fatta eccezione per alcune forme speciali di iontoforesi ad esempio una terapia antibiotica posizionare gli elettrodi solo dove la pelle sana e intatta e non presenta alcun tipo di lesione 2 necessario fissare gli elettrodi correttamente facendo aderire alla pelle tutta la superficie Non ammissibile
80. seduta deve durare almeno 20 minuti Per ottenere un effetto benefico l ideale sarebbe di poter svolgere due sedute di stimolazione successive con il programma Lombo sciatalgia prevedendo una pausa di dieci minuti tra le due sedute in modo da consentire il recupero dei muscoli stimolati 259 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 10 4 3 Posizione degli elettrodi Si utilizzano due canali di stimolazione avendo cura di attivarli nell ordine corretto poich la sequenza giusta determina l ordine in cui i canali erogano la stimolazione Con il programma Lombo sciatalgia la stimolazione endorfinica viene trasmessa sempre dal canale 1 mentre la stimolazione TENS dai canali 2 3 e 4 Per iltrattamento endorfinico Si posiziona un elettrodo piccolo sulla parte superiore della radice del nervo sciatico che risulta dolente alla palpazione Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza su tale zona dolorante Si posiziona un altro elettrodo piccolo a una distanza di due dita sopra l elettrodo precedente collegandolo al polo negativo dello stesso canale Peril trattamento TENS Si posizionano due elettrodi grandi sul percorso del nervo sciatico uno sulla parte inferiore della natica l altro sulla parte posteriore della coscia Si collega il secondo canale a questi elettrodi monouscita grandi Nota il terzo e o il quarto canale TENS possono es
81. si utilizzano tre canali di stimolazione per il quadricipite In effetti questa posizione mette i quadricipiti in corsa interna condizione non favorevole per la tecnica dell elettrostimolazione in quanto porta il paziente a percepire la contrazione come fastidiosa se non addirittura dolorosa sensazione di crampo Nel caso di alcuni pazienti pu essere difficile utilizzare le energie di stimolazione elevate che garantiscono un impegno spaziale significativo Il terzo canale di stimolazione permette di compensare questo inconveniente ottimizzando l impegno spaziale e quindi l efficacia del trattamento tre elettrodi piccoli sono posti rispettivamente sui punti motori del vasto interno del vasto esterno e del retto anteriore Un elettrodo bidirezionale grande viene posizionato alla radice della coscia e un altro elettrodo piccolo appena sopra Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul punto motore 16 5 2 4 Posizione del paziente Per questa indicazione consigliabile che durante la seduta il ginocchio del paziente sia esteso 16 5 2 5 Energia di stimolazione Nella tecnica NMES l energia della stimolazione direttamente responsabile dell impegno spaziale maggiore l energia di stimolazione maggiore sar la percentuale di unit motrici sollecitate e pi significativo sar l impatto del miglioramento La regola generale prevede di tentare sempre di aumentare l energia al massimo liv
82. sia scarso provare con elettrodi nuovi 9 2 Livello della batteria Problema Possibile causa Soluzione Batteria del dispositivo scarica Durante la stimolazione il dispositivo potrebbe scaricarsi Interrompere la stimolazione e ricaricare il dispositivo 61 REHAB THETA PHYSIO 9 RISOLUZIONE DEI 9 3 Altri Problema PROBLEMI Possibile causa Soluzione Il display non si accende Batterie scariche Caricare le batterie Scarsa stimolazione con batterie cariche Gli elettrodi si sono asciugati hanno perso forza adesiva e non c un collegamento sufficiente con la pelle Sostituire l elettrodo Posizionamento degli elettrodi Assicurarsi che gli elettrodi siano almeno a 5 cm 2 poll l uno dall altro La stimolazione si interrompe con batterie cariche La stimolazione si indebolisce pochi minuti dopo aver iniziato il trattamento con batterie cariche Contatto degli elettrodi errato Applicare nuovamente gli elettrodi e fissarli bene Gli elettrodi devono essere ad almeno 5 cm 2 poll di distanza Elettrodi danneggiati o usurati il normale processo di adattamento del corpo Sostituirli Aumentare l ampiezza intensit se necessario La stimolazione sgradevole L ampiezza intensit troppo elevata Ridurre l ampiezza intensit Gli elettrodi sono troppo vicini l uno all altro Riposizionare gli elettrodi Gli e
83. toccare il pavimento In questa posizione il terapista aumenta progressivamente l energia di stimolazione fino ad ottenere una risposta motrice che si manifesta con un eversione del piede Non appena si ottiene questa risposta solitamente dopo 2 3 contrazioni il paziente sempre a piedi nudi si mette in piedi Questa posizione particolarmente utile poich richiede l associazione di uno sforzo propriocettivo che pu essere di difficolt crescente bipodale monopodale piano instabile ecc 16 3 5 Energia di stimolazione Nella tecnica NMES l energia della stimolazione direttamente responsabile dell impegno spaziale maggiore l energia di stimolazione maggiore sar la percentuale di unit motrici sollecitate e pi significativo sar l impatto del miglioramento La regola generale prevede di tentare sempre di aumentare l energia al massimo livello tollerato dal paziente Il terapista svolge un ruolo fondamentale incoraggiando e rassicurando il paziente che potr quindi tollerare livelli di energia che danno luogo a contrazioni potenti I livelli di energia devono essere aumentati durante una stessa seduta e da una seduta all altra in quanto il paziente si abitua rapidamente alla tecnica 219 REHAB THETA PHYSIO 16 UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 4 Riabilitazione dei muscoli lombari Linsufficienza muscolare della fascia che fornisce stabilit alla regione lombare spesso id
84. trattata sono posti in modo tale da raggiungere il range di movimento massimo Infatti contrariamente alle regole classiche di utilizzo della NMES in questi trattamenti utile generare una contrazione isotonica del muscolo antagonista provocando un movimento nel range massimo poich in tal modo si determina uno stiramento massimo del muscolo spastico e Arto inferiore gamba paziente seduto coscia decubito ventrale e Cingolo pelvico posizione supina e Cingolo scapolare paziente seduto con il braccio a 30 di abduzione dal corpo e il gomito appoggiato su un bracciolo e Arto superiore paziente seduto tricipite gomito in supinazione Estensori delle dita e del polso polso in pronazione 16 11 2 5 Energia di stimolazione Lavorare sempre con un livello di energia molto basso tale non indurre la stimolazione delle fibre nei muscoli spastici L energia di stimolazione deve tuttavia essere regolata manualmente per ottenere una contrazione isotonica del muscolo antagonista tale da comportare un movimento nel range massimo producendo cos uno stiramento massimo del muscolo spastico Questa azione non pu essere svolta se lo squilibrio agonista antagonista troppo marcato come quando la spasticit di un muscolo supera la forza di contrazione del suo antagonista atrofizzato La stimolazione permetter in questo caso di ottenere al massimo un movimento pi o meno ridotto Nonostante tale situazione comunque opportuno effe
85. 23 e 3 ms Dai suoi esperimenti Weiss trasse la conclusione che esiste una relazione lineare tra la quantit delle cariche necessarie per raggiungere la soglia di eccitazione e la durata dell impulso Fig 2 Quantit di corrente necessaria per raggiungere la soglia di eccitazione Na 0 2 ms 3 ms Durata Relazione lineare tra la durata dell impulso elettrico la quantit di elettricit applicata per raggiungere la soglia di eccitazione Q q it Fig 2 77 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA Weiss scopr pertanto la relazione matematica che lega la durata dell impulso alla quantit di elettricit necessaria per produrre la stimolazione Comprensibilmente chiam questa relazione la formula fondamentale fi Q q it N Q quantit di corrente necessaria per raggiungere la soglia Questa anche la quantit di cariche elettriche apportate dalla corrente di stimolazione in quanto il valore di Q dato dal prodotto fra l intensit della corrente di stimolazione e il tempo di applicazione I x t t periodo di tempo per il quale viene applicata la corrente definito durata dell impulso i coefficiente determinato in modo sperimentale con la stessa quantit della corrente elettrica intensit q coefficiente determinato in modo sperimentale con le stesse dimensioni della quantit delle cariche elettriche q corrisponde all in
86. 33 EEA graduale del 33 lilla 34 5 7 Posizione del COTDO rr 34 5 8 Regolazione delle energie SICA 35 5 9 Modalit di stimolazione A ii 36 510 Avanzamento del programma iaia 37 Licciana 38 PALLE II EEA 38 5 13 Verifica delle PRIPOSOAZIONI iiii 39 REHAB THETA PHYSIO CONTENTO licia 40 6 Muscle Intelligence Technology a 40 634 Impulso personalizza MS Al arcella ei 41 62 Gestione N Saito aan 42 6 1 3 Attivazione di una contrazione MI ACTION i 43 6 2 Funzione SKIP Passare alla fase SUCCESSIVA i aaaaaaaaaaaaaa 45 SUIS CORES ALI AA I ia 45 6 4 Come utilizzare la Motor Point Pen 1 1111 11 0 00 00000000060000 00 0 0 0 0 0 0 0 00 0 00 0008 46 CERI OE IE 48 6 6 Modalit istriani 49 7 Correnti continue solo per il dispositivo Physio alia 51 CO FREIRE 5 72 IOS 53 Filiali 55 8 Programmi Denervato solo per il dispositivo Physio a 56 81 Modalit automatica lariana ia ia 56 MIU delirante 56 Ci PZ lla 57 ASI RI RI AI 58 AS RR EA IONI IE 59
87. 35 ms sono in grado solo di eccitare i nervi ma non direttamente le fibre muscolari denervate sufficiente pertanto eseguire la verifica con un trattamento per amiotrofia Se nonostante un aumento significativo dell intensit non viene osservata nessuna reazione il muscolo potr essere considerato come totalmente denervato se al contrario si verifica una contrazione per quanto debole possa essere si tratter di un muscolo parzialmente denervato C Approccio terapeutico pratico Pertanto davvero semplice determinare i due fattori fondamentali su cui si baser l approccio terapeutico e Esiste una speranza di reinnervazione o al contrario la denervazione definitiva Il muscolo parzialmente o totalmente denervato Possono quindi verificarsi quattro situazioni OLTRE IL TEMPO massimo er N La denervazione La denervazione totale parziale ENTRO IL TEMPO massimo La denervazione La denervazione totale parziale 210 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI L approccio terapeutico pratico deve adattarsi a ciascuna situazione Situazione 1 denervazione totale oltre il tempo limite L elettrostimolazione attraverso l uso del programmi Denervato inutile in quanto il muscolo privato definitivamente di innervazione destinato ad atrofizzarsi e a sclerotizzarsi Situazione 2 denervazione parziale oltre il tempo limite Non possibile evitare il trofismo e la sclerotizza
88. Controindicazioni NON utilizzare Dispositivo su pazienti con e Dispositivi elettronici impiantati Non utilizzare il dispositivo se si ha impiantato uno stimolatore cardiaco un defibrillatore o un altro dispositivo elettrico elettronico Epilessia e Gravidanza non usare sulla regione addominale Gravi Problemai di circolazione arteriosa negli arti inferiori e Ernia addominale o inguinale e Non applicare la stimolazione toracica su pazienti con aritmia cardiaca Ci potrebbe causare una scossa elettrica ustioni interferenze elettriche o persino la morte REHAB THETA PHYSIO 1 COME UTILIZZARE L APPARECCHIATURA MEDICA USO PREVISTO Cardiopatia In presenza di una cardiopatia sospetta o diagnosticata si devono seguire le precauzioni d uso consigliate dal proprio medico Nota Sistemi di osteosintesi La presenza di sistemi di osteosintesi sistemi metallici a contatto con l osso perni viti placche protesi ecc non rappresenta una controindicazione per NMES TENS e la stimolazione dei muscoli denervati Le correnti elettriche di Dispositivo sono appositamente studiate per non avere alcun effetto dannoso sui sistemi di osteosintesi Non utilizzare mai correnti continue iontoforsei iperidrosi edema mediante il dispositivo Physio su pazienti con sistemi di osteosintesi o altri impianti in metallo 1 5 Effetti secondari Attualmente non esistono evidenze di effetti secondari desiderati o indesiderati provocati d
89. E IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 2 3 Posizione degli elettrodi e Fasi 1 e 2 tre canali per la stimolazione del deltoide e dei muscoli spinali Per il deltoide si applica un elettrodo piccolo sul fascio anteriore del deltoide e un altro elettrodo piccolo sul fascio medio Si posiziona un elettrodo bidirezionale grande sulla spalla sopra l acromion Per un efficacia ottimale i poli positivi devono essere posizionati di preferenza sugli elettrodi piccoli Per i muscoli spinali un elettrodo piccolo sulla parte pi carnosa della fossa sottospinata collegato al polo positivo Un elettrodo piccolo posizionato sulla parte esterna della fossa sovraspinata connessa al polo negativo ma non sopra il deltoide posteriore Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul muscolo sottospinato e Fase 3 si posiziona un elettrodo piccolo sulla parte pi carnosa della fossa sottospinata e l altro elettrodo piccolo sulla parte esterna della fossa sovraspinata Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul muscolo sottospinato Fases 2 amp 3 238 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 2 4 Posizione del paziente Fasi 1 e 2 le prime sedute di stimolazione saranno realizzate su un paziente seduto con l arto superiore in posizione di riferimento con l avambraccio posato su un bracc
90. EEETYROBI quadricipiti sono prioritari per via del loro volume e dell importanza funzionale Gli elettrodi devono essere posizionati in base all indicazione specifica Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aumentare progressivamente il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Non disponibile RIABILITAZIONE CARDIACA 60 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO RECUPERO FINALE FREQUENZA 10 Hz TEMPO DI SALITA 25 DURATA DELLA 205 205 FASE TEMPO DI DISCESA 15 138 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE Il PROGRAMMI ATROFIA FREQUENZA MODULATA IN QUALI u TE I n ili Casi Muscoli indeboliti in seguito a immobilizzazione o attivit limitata PER QUALE Il programma impone un regime di lavoro adatto alla fisiologia delle fibre di tipo 1 le cui MOTIVO qualit hanno subito un alterazione durante l amiotrofia IN CHE L incremento progressivo della frequenza 25 40 Hz all inizio di ogni contrazione pu MODO migliorare il comfort della stimolazione in pazienti particolarmente sensibili Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei
91. ELLA 2 min 6s 95 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 0 75 5 5 5 35 MUSCOLAZIONE LIVELLO 3 26 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 50 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 1 5 5 0 5 S 1 5 5 DURATA 2 min 75 85 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 S 3S 181 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA Il PROGRAMMI RAFFORZAMENTO LOMBARI Wawan La muscolatura lombare svolge un ruolo importante nella protezione della regione CASI lombare Alcune attivit sportive ad esempio il canottaggio sollecitano in modo particolare i muscoli lombari PER GUALE Miglioramento della stabilit attiva e delle qualit di contrazione della regione lombare HOTNO Questo programma consente di esercitare i muscoli in modo intenso e isolato per mantenere e migliorare la forza della muscolatura lombare Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli della regione lombare possibile utilizzare la UN IMPULSO funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Posizionare gli elettrodi sui muscoli paravertebrali della regione lombare Energia di stimolazione massima tollerabile
92. EQUENZA 70 Hz o Hz TEMPO DI SALITA 65 OS DURATA DELLA 3S 1O S FASE TEMPO DI DISCESA 1 5 S OS EMOFILICI RAFFORZAMENTO LIVELLO 2 20 MIN CONTRAZIONE RIPOSO FREQUENZA 80 Hz o Hz TEMPO DI SALITA 65 Os DURATA DELLA 35 15 S FASE TEMPO DI DISCESA 56 os 147 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 2 4 RIABILITAZIONE NEUROLOGICA CATEGORIA RIABILITAZIONE NEUROLOGICA PROGRAMMI PIEDE EMIPLEGICO Un problema per gli emiplegici consiste nella maggiore o minore difficolt riscontrata nel sollevare le dita del piede Ci determina di conseguenza un andatura particolare detta steppage durante la fase oscillante della deambulazione IN QUALI Questo programma non consigliato se CASI a la stimolazione dei muscoli elevatori del piede produce per via riflessa uno spasmo dei muscoli dell arto inferiore b la spasticit del tricipite surale elevata In tali casi utilizzare un programma preparatorio che inibisca la tonicit PER QUALE Per impedire il fenomeno del piede cadente durante la fase oscillante della MOTIVO deambulazione Avviando manualmente una contrazione tetanica elettroindotta dei muscoli elevatori nono del piede sincronizzata con la fase della deambulazione durante la quale il piede sollevato Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi m
93. ERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE Il PROGRAMMI SINDROME FEMORO ROTULEA IN QUALI Come coadiuvante nella riabilitazione della sindrome femoro rotulea centrata CASI condropatia post traumatica o decentrata sublussazione esterna della rotula PER QUALE Per ripristinare la troficit delle fibre muscolari alterate durante il processo amiotrofico MOTIVO e per sviluppare la stabilit attiva del ginocchio In funzione della diagnosi la stimolazione interesser tutti i capi del quadricipite o sar IN CHE limitata al vasto interno tre livelli del programma corrispondono rispettivamente ai MODO programmi Amiotrofia livelli 1 e 2 e Rafforzamento livello 1 per i quali sono state rimosse le basse frequenze in modo da non provocare microtraumi alla rotula Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei quadricipiti possibile utilizzare la funzione mi SCAN UN IMPULSO attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Posizionati sul quadricipite o solo sul vasto interno in base all indicazione specifica Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aument
94. EROBICA LIVELLO 3 55 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 14 Hz 3 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S O 5 S os 1 5 5 DURATA 5 min 85 25 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 O 5 S OS BS 174 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA 11 PROGRAMMI FORZA ESPLOSIVA Wawan Per atleti che praticano una disciplina nella quale la forza esplosiva un fattore CASI determinante per le prestazioni Per aumentare la capacit massima della potenza istantanea PER QUALE Aumento della velocit alla quale viene raggiunta la massima potenza e miglioramento MOTIVO dell efficacia di azioni esplosive come salti sprint e cos via Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile WAS
95. ICI ANTALGICO II 153 PREPARAZIONE FISICA II 171 TENS Gate control 80 Hz 153 Compexion 171 Dolore ginocchio 154 Resistenza 172 Dolore al trapezio 155 Forza esplosiva 174 Dolore alla spalla 156 Pliometria 176 Dolore da frattura 157 Ipertrofia 177 Cervicalgia 158 Muscolazione 179 Dorsalgia 159 Rafforzamento lombari 181 Lombalgia 161 Rafforzamento busto 183 Lombo sciatalgia 163 Recupero Plus 185 Lombalgia acuta 165 Massaggio tonico 186 Epicondilite 167 Massaggio relax 188 Torcicollo 168 Massaggio anti stress 189 Artralgia 170 128 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 2 1 RIABILITAZIONE II CATEGORIA RIABILITAZIONE Il PROGRAMMI PROTESI ANCA IN QUALI Tranne in caso di complicanze non appena possibile dopo l impianto chirurgico di una CASI protesi totale dell anca PER QUALE Per ripristinare la qualit muscolare del medio gluteo e del grande gluteo recuperare la MOTIVO stabilit in appoggio monopodalico e prevenire la zoppia eri I tre livelli del programma corrispondono ai programmi Amiotrofia livelli 1 e 2 e Landi Rafforzamento livello 1 per i quali sono state rimosse le basse frequenze al fine di evitare di provocare vibrazioni alla protesi Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli glutei
96. ICO I PROGRAMMI BURST Korai Il programma Burst un programma di tipo endorfinico ma con effetti vascolari meno CASI pronunciati rispetto al programma Endorfinico Pu essere utilizzato analogamente a quest ultimo per alleviare il dolore di contratture croniche aa Per alleviare il dolore muscolare cronico viare MOTIVO Nella modalit Burst l emissione di un impulso elettrico isolato sostituita IN CHE dall emissione di una brevissima scarica costituita da 8 impulsi In tal modo il MODO programma Burst emette 2 scariche al secondo che producono lo stesso effetto endorfinico di una frequenza standard di 2 Hz DURATA DI ME La durata degli impulsi del programma di 180 us UN IMPULSO Gli elettrodi devono essere posizionati dopo un attenta palpazione per individuare il ELETTRODI punto pi dolente nel quale si andr a posizionare un elettrodo piccolo preferibilmente collegato al polo positivo L altro elettrodo viene posizionato alla fine del muscolo o del gruppo muscolare da stimolare Un fattore essenziale per l efficacia terapeutica la produzione di scosse muscolari INTENSIT visibili che possono richiedere in alcuni casi l uso di livelli di energia di stimolazione pi elevati 2 2 Disponibile TENS BURST FREQUENZA DURATA DI UN IMPULSO DURATA DEL TRATTAMENTO 2 Hz 2 treni di impulsi al secondo con una frequenza 180 uS 20 min interna di 80 Hz 109 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI
97. IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI Fases2 amp 3 Fase 1 e Fase 3 continuazione della stimolazione dei muscoli sovraspinato e sottospinato Gli elettrodi vengono posizionati come per la fase 2 16 8 1 4 Posizione del paziente Il paziente seduto con il braccio lungo il corpo l avambraccio e la mano poggiano su un bracciolo l arto superiore viene posto in posizione di riferimento con una rotazione neutra Durante le fasi 2 e 3 e a condizione che la posizione resti indolore il braccio pu essere posto progressivamente in leggera abduzione non superiore a 30 16 8 1 5 Energia di stimolazione Fase 1 l energia di stimolazione deve essere aumentata gradualmente per ottenere un inequivocabile sensazione di formicolio e Fasi 2 e 3 l energia di stimolazione deve aumentare gradualmente fino a raggiungere la soglia massima sopportabile dal paziente per la stimolazione del sottospinato e del sovraspinato canale 1 e fino al momento in cui il paziente avverte una sensazione di formicolio per i canali della TENS fase 2 nel caso di dolore associato 236 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 2 Instabilit della spalla Le instabilit della spalla sono tra le patologie pi frequenti e il relativo trattamento resta problematico Un trauma microtraumi ripetuti o una lassit costituzionale possono compromettere la stabilit della spalla led
98. ILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 15 2 6 Frequenza del trattamento Tre volte a settimana per sei otto settimane In seguito mantenimento dei risultati ottenuti con una seduta ogni due settimane 16 15 2 7 Posizione del paziente Il paziente scalzo in posizione eretta porta il peso sulla parte interna del piede per lottare contro il movimento provocato dalla contrazione indotta elettricamente 16 15 3 Situazione 3 Denervazione totale nel tempo limite Esempio PARALISI DEL NERVO RADIALE Alcune domande al paziente permettono di conoscere Il grado della lesione questa paralisi conseguenza di una frattura dell omero e La data della lesione questa frattura risale a 4 mesi prima Domanda n 1 Siamo oltre o entro il tempo massimo di reinnervazione La distanza tra la lesione e i punti motori dei muscoli estensori delle dita e del polso di circa una ventina di centimetri il tempo massimo di reinnervazione quindi all incirca di 7 mesi 9 mesi al massimo constatato che il trauma risale solo a 4 mesi prima ci troviamo in questo caso entro il tempo limite di reinnervazione Domanda n 2 Si tratta di una denervazione totale o parziale Test di denervazione parziale o totale dei muscoli estensori del polso e delle dita 16 15 3 1 Protocollo 1 Amiotrofia livello 1 16 15 3 2 Posizione degli elettrodi Si utilizza un solo canale Un piccolo elettrodo positivo viene posto sulla parte carno
99. LDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 40 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 25 0 5 S 15 5 DURATA 2 min 65 12 5 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 15 0 5 S 3 5 137 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE Il PROGRAMMI RIABILITAZIONE CARDIACA IN QUALI i 2 _ E TEN ci In aggiunta rispetto agli esercizi aerobici suggeriti durante la riabilitazione cardiaca L insufficienza cardiaca limita la capacit di compiere sforzi derivante in parte da PER QUALE cambiamenti a carico dei muscoli periferici L elettrostimolazione migliora le qualit dei MOTIVO muscoli in particolare la capacit aerobica contribuendo a migliorare la tolleranza allo sforzo e la qualit della vita nei pazienti che soffrono di insufficienza cardiaca acuta Il regime di lavoro prescritto dal programma di riabilitazione cardiaca impiega il MODS metabolismo ossidativo mediante contrazioni a bassa potenza ma molto lunghe e ripetute in lasso di tempo prolungato 1 ora Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente
100. LSO 5 Hz Stimolazione i 150 US continua 193 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA INCONTINENZA PROGRAMMI INCONTINENZA MISTA IN QUALI TE Combinazione di incontinenza urgente e incontinenza da stress in proporzioni variabili Questo programma tratta contemporaneamente i due tipi di incontinenza nei casi in cui si presentano sullo stesso paziente Innanzi tutto utilizzando contrazioni tetaniche PER QUALE alla frequenza delle fibre veloci 75 Hz rafforza i componenti parauretrali del muscolo MOTIVO striato del pavimento pelvico aumentando la pressione della chiusura uretrale In seconda battuta durante le fasi di riposo tra le contrazioni inibisce l attivit del muscolo liscio della vescica impiegando frequenze estremamente basse 5 Hz ELETTRODI Utilizzare una sonda intravaginale Utilizzare il livello di energia massimo tollerato durante le fasi di contrazione tetanica per ottenere il maggior recupero spaziale possibile e dunque la massima efficacia INTENSIT L intensit verr aumentata regolarmente durante la sessione ogni 3 4 contrazioni Durante la fase di riposo l intensit a bassa frequenza deve essere regolata fino a raggiungere almeno tre volte l intensit della soglia di percezione 2 2 Non disponibile INCONTINENZA MISTA 30 MIN CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FREQUENZA 75 Hz 5 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S O 5 5 DURATA
101. N FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 45 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 S 0 5 S 1 5 5 DURATA 5 min 6s 95 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 0 75 5 5 5 35 RAFFORZAMENTO BUSTO LIVELLO 3 36 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 50 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 S 0 5 S 1 5 5 DURATA 5 min 75 85 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 S 35 185 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA 11 PROGRAMMI RECUPERO PLUS IN QUALI Per promuovere il recupero muscolare dopo uno sforzo intenso durante o dopo il quale CASI si sono verificati crampi Aumento del flusso sanguigno per il drenaggio delle tossine che si sono accumulate PER QUALE nei muscoli Sollievo e o prevenzione di dolori intensi Favorimento del rilassamento MOTIVO muscolare Accelerazione del ripristino delle qualit muscolari in seguito ad allenamenti o gare Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i mus
102. NZA 50 Hz 50 Hz o Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 5 Os DURATA DELLA FASE 3S 3S 19 5 TEMPO DI DISCESA OS 1 5 5 Os 116 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA VASCOLARE PROGRAMMI INSUFFICIENZA ARTERIOSA I L insufficienza arteriosa negli arti inferiori convenzionalmente suddivisa in quattro stadi clinici quattro stadi 1 II III IV dipendono dalla gravit approssimativa della IN QUALI riduzione del flusso sanguigno e delle conseguenze subite dai tessuti interessati Il CASI programma Insufficienza arteriosa 1 viene utilizzato per trattare lo Stadio II nel quale l occlusione arteriosa causa dolore che si manifesta sotto sforzo e si allevia a riposo questa condizione definita claudicatio intermittens PER QUALE Per migliorare l assorbimento dell ossigeno da parte dei muscoli aumentare la MOTIVO tolleranza allo sforzo e la capacit di camminare une Per evitare di ridurre ulteriormente l apporto di ossigeno alle fibre muscolari le voto contrazioni rimangono infra tetanizzanti 9 Hz e sono separate da lunghi periodi di riposo attivo 3 Hz onde evitare l affaticamento muscolare Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano
103. Nella tecnica NMES l energia della stimolazione direttamente responsabile dell impegno spaziale maggiore l energia di stimolazione maggiore sar la percentuale di unit motrici sollecitate e pi significativo sar l impatto del miglioramento La regola generale prevede di tentare sempre di aumentare l energia al massimo livello tollerato dal paziente Il terapista svolge un ruolo fondamentale incoraggiando e rassicurando il paziente che potr quindi tollerare livelli di energia che danno luogo a contrazioni potenti I livelli di energia devono essere aumentati durante una stessa seduta e da una seduta all altra in quanto il paziente si abitua rapidamente alla tecnica Con questo programma la stimolazione inizia direttamente con una contrazione tetanica poich la fase di riscaldamento stata eliminata al fine di non produrre scosse muscolari che potrebbero provocare microtraumi indesiderati alla rotula 224 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 5 2 Condizione post traumatica Alcuni traumi ripetuti a carico dell articolazione del ginocchio come quelli provocati dalla pratica di alcuni sport possono generare lesioni cartilaginee della rotula determinando l insorgenza di gonalgia di varia intensit e il presentarsi dell inibizione riflessa che a sua volta pu sfociare nell amiotrofia dell intero quadricipite Ne deriva un deficit del quadricipite che compromette la stabilit
104. O 80 Hz 70 180 US 25 30 min 106 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO I PROGRAMMI ENDORFINICO IN QUALI CASI L aumento della tensione delle fibre muscolari contratte e la compressione della rete di capillari che ne deriva hanno come conseguenza una riduzione del flusso sanguigno e un accumulo progressivo di metaboliti acidi e di radicali liberi In mancanza di un trattamento la contrazione rischia di cronicizzarsi e si pu progressivamente instaurare una vera e propria atrofia della rete di capillari PER QUALE MOTIVO Per alleviare il dolore muscolare cronico IN CHE MODO Esaminando le pubblicazioni dedicate alla riduzione degli stati dolorosi tramite l aumento della produzione di endorfine si evince che gli impulsi da utilizzare devono essere di entit sufficiente ad eccitare le fibre nervose di tipo e quindi anche le Aa in grado cio di produrre scosse muscolari Gli effetti della stimolazione endorfinica sono descritti per le frequenze comprese tra 2 e 8 Hz Oltre all effetto generale di aumento della produzione di endorfine che innalzano la soglia di percezione del dolore vi anche un effetto localizzato molto significativo Le 5 scosse muscolari indotte dalla stimolazione ogni secondo causano infatti un marcato fenomeno di iperemia che drena i metaboliti acidi e i radicali liberi accumulati nelle zone muscolari contratte cronicam
105. O DI SALITA 1 5 5 1 5 5 0 5 S 1 5 5 DURATA 2 min 45 85 FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 S 955 98 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE PROGRAMMI PREVENZIONE AMIOTROFIA Quando in seguito a un intervento chirurgico o a una frattura ossea un arto o un segmento di arto viene immobilizzato i muscoli dell area coinvolta subiscono IN QUALI precocemente un amiotrofia Questa rapida riduzione del volume muscolare dovuta CASI principalmente all inibizione dei riflessi e all assenza totale di attivit del muscolo Va inoltre sottolineato che l amiotrofia colpisce in maniera molto maggiore le fibre di tipo rispetto a quelle di tipo Il PER QUALE Per compensare l inattivit totale o parziale del muscolo in seguito a una lesione MOTIVO osteoarticolare Al fine di prevenire l amiotrofia l elettrostimolazione deve compensare l inattivit totale ic ne del muscolo riproducendo una serie di contrazioni analoghe ai diversi funzionamenti MODO del muscolo durante la normale attivit Le fasi principali del trattamento si svolgono con frequenze operative convenzionali per le fibre a contrazione lenta per la tendenza all amiotrofia Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzi
106. ONE RIPOSO FREQUENZA 40 Hz o Hz TEMPO DI SALITA 35 Os DURATA DELLA 85 85 FASE TEMPO DI DISCESA 1 5 S Os 151 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE NEUROLOGICA PROGRAMMI RIABILITAZIONE NEUROLOGICA AVVIO LENTO L elettrostimolazione un eccellente complemento per la chinesiterapia tradizionale IN QUALI per molte patologie del sistema nervoso centrale come l emiplegia Il trattamento deve CASI essere associato alla mobilizzazione passiva ma non appena le condizioni del paziente lo consentono preferibile che venga accompagnato dal movimento attivo PER QUALE oa NRE Per favorire il controllo dei movimenti e la riabilitazione motoria MOTIVO IN CHE II programma sottopone i muscoli a tensione in modo molto graduale con una MODS lunga fase successiva di riposo La mobilizzazione deve essere sincronizzata con la contrazione indotta dalla stimolazione Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determi
107. PERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 90 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 5 0 5 S 1 5 5 DURATA 5 min 45 275 1o min FASE TEMPO DI DISCESA 25 0 75 S O 5 S 35 1251 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA I PROGRAMMI RECUPERO ATTIVO IN QUALI Per facilitare e accelerare il recupero muscolare dopo uno sforzo intenso Utilizzare CASI questo programma nelle tre ore che seguono un allenamento intensivo o una gara PER QUALE Forte aumento del flusso sanguigno eliminazione pi rapida dei prodotti di scarto MOTIVO derivanti dalla contrazione muscolare ed effetto endorfinico rilassante Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente La precisione nel posizionamento degli elettrodi meno significativa rispetto ai ELETTRODI programmi che puntano a sviluppare la qualit dei muscoli possibile posizionare gli elettrodi in un modo alternativo riducendone il numero necessario e stimolando pi muscoli durante una sola seduta Un fattore essenziale per l efficacia dell elettroterapia la capacit di suscitare scosse muscolari visi
108. PRIMA SEQUENZA SECONDA SEQUENZA TERZA SEQUENZA FREQUENZA 7 Hz 5 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 15 15 DURATA DELLA FASE 7 min 7 min 7 min TEMPO DI DISCESA O 5 S 0 5 5 65 114 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA VASCOLARE PROGRAMMI INSUFFICIENZA VENOSA 1 IN QUALI Nei casi di insufficienza venosa senza edema CASI RL Per aumentare il flusso sanguigno generale in modo da migliorare la circolazione del liquido interstiziale e aumentare l ossigenazione dei tessuti e della tonaca intima delle vene Per drenare le vene il pi possibile combattere la stasi IN CHE Inviando impulsi tali da provocare contrazioni tetaniche per il drenaggio delle vene MODO profonde distanziati da lunghi periodi in modo da aumentare il flusso Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicazione specifica INTENSISA Regolare l energia di stimolazione in modo da ottenere risposte muscolari appropriate sia nella fase delle contrazioni tetaniche sia nella fase di aumento del flusso sanguigno 2 2 Non disponibile INSUFFICIENZA
109. SIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI Itoi E Motzkin NE Morrey BF An KN Bulk effect of rotator cuff on inferior glenohumeral stability as function of scapular inclination angle a cadaver study Tohoku J Exp Med 171 4 267 76 1993 16 8 1 Tendinopatia della cuffia dei rotatori A causa della situazione anatomica che espone in modo particolare le cuffie dei rotatori a pressioni considerevoli le tendinopatie a loro carico costituiscono un vero e proprio problema per la salute pubblica Uno studio realizzato in Gran Bretagna nel 1986 ha dimostrato che il 20 della popolazione ha consultato un medico per problemi alla spalla La patogenesi di questi casi di tendinopatia multifattoriale fattori intrinseci deficit di vascolarizzazione anomalia strutturale delle fibre di collagene ecc o estrinseci sovraccarico Meccanico difetti di cinematica ecc a volte associati possono essere ritenuti responsabili di queste sofferenze tendinee difetti di cimematica sembrano svolgere un ruolo determinante traducendosi nella maggior parte dei casi in limitazioni a livello di range di movimento fenomeni dolorosi e disagio a livello funzionale limiti del range di movimento evidenziati per mezzo di test specifici riguardano la flessione elevazione e o l abduzione Un limite della flessione evidenzia un decentramento antero superiore mentre un limite dell abduzione la spia di un decentramento in spina in rotazione mediale Il ristabilimento del
110. V deve raggiungere per attivare l eccitazione cio la soglia di eccitazione So un valore costante solo se la durata dell impulso estremamente breve In caso contrario se la corrente ha una durata maggiore la soglia si innalza 5 Questo fenomeno dimostrato dal fatto ben noto che per eccitare una corrente che aumenta gradatamente deve raggiungere un valore pi elevato rispetto a una corrente che aumenta rapidamente L innalzamento della soglia di eccitazione detta adattamento L adattamento un aumento della soglia S derivante dalla variazione del potenziale locale provocata dalle cariche elettriche apportate dalla corrente che attraversa il neurone Tale aumento della soglia non avviene istantaneamente ma gradualmente e a una determinata velocit Nel processo dell eccitazione elettrica rientra pertanto un secondo fattore temporale 4 che definisce la velocit a cui varia la sogliaS Quando il potenziale locale V tornato al valore del potenziale di riposo Vo S ritorna esponenzialmente al proprio valore iniziale So con 4 come costante di tempo in base alla seguente legge matematica ds dt S S0 A 2 Questa equazione per 5 mentre l equazione 1 per V con 7 che sostituisce k Le cariche elettriche apportate dalla corrente che attraversa il neurone modificano il potenziale della membrana Producono un potenziale locale V e questo provoca l innalzamento della soglia S L eccitazione avviene se l
111. Weiss Hoorweg Du Bois Reymond e Lapicque riuscirono a ricavare la legge fondamentale dell elettrostimolazione e la sua espressione matematica Basandosi sugli studi di Hoorweg Weiss medico e fisiologo parigino mise in evidenza l importanza della quantit di cariche elettriche apportate dalla corrente di stimolazione Dai suoi esperimenti emerse l osservazione basilare che per ottenere la stimolazione non il tipo di corrente ad avere significato bens la quantit di corrente in un dato periodo di tempo Vale a dire che se i valori della soglia di eccitazione vengono stabiliti come quantit di elettricit a livello di cariche elettriche che deve essere prodotta per raggiungerli valori saranno simili anche se un l impulso elettrico della stessa durata complessiva ha forma diversa Richiamo La quantit di cariche elettriche Q erogate da una corrente elettrica avente come intensit in un dato periodo di tempo 2 uguale all intensit moltiplicata per il tempo Q xt Poich la quantit di cariche elettriche apportate dalla corrente di stimolazione il fattore fondamentale Weiss studi il modo in cui questa varia per raggiungere la soglia cio provocare la stimolazione in funzione del tempo di applicazione della corrente Egli effettu una serie di misurazioni per determinare la relazione tra la quantit di corrente e la durata dell impulso ad intervalli di tempo di passaggio della corrente compresi tra 0
112. a basica e di conseguenza una ionizzazione variabile a seconda del pH dell ambiente In ambiente acido pH lt 7 la funzione basica fissa un H e il farmaco di polarit positiva mentre in ambiente basico pH gt 7 la funzione acida libera un H e il farmaco ha allora polarit negativa La carica dei pori sulla pelle influenzata anche dal pH quando il pH inferiore a la carica dei pori positiva mentre diventa negativa quando superiore a 4 Poich la maggior parte delle soluzioni ha pH gt 4 i pori avranno carica negativa e di conseguenza farmaci con carica positiva interagiranno con questi pori mentre quelli con carica negativa saranno respinti 5 APPLICAZIONE DELLA SOLUZIONE ALL ELETTRODO CORRETTO La soluzione va applicata al catodo o all anodo a seconda della polarit del farmaco ionizzato i farmaci con carica positiva saranno applicati all elettrodo positivo anodo mentre quelli con carica negativa all elettrodo negativo catodo Il farmaco ionizzato deve quindi essere applicato all elettrodo della stessa polarit in modo da poter essere respinto da quell elettrodo e attratto dall altro Una tabella della sezione pratica indica le cariche dei vari farmaci 6 ASSENZA DI GRASSI SULLA PELLE La presenza di uno strato grasso tra la soluzione di farmaco e la pelle impedir la penetrazione del farmaco ionizzato perci Importante preparare adeguatamente la cute su cui verranno applicati gli elettrodi Nella se
113. a dal passaggio della corrente elettrica Lo studio dell elettrolisi permette di comprendere le reazioni che vengono a prodursi sotto gli elettrodi applicati alla pelle poich quest ultima costantemente in contatto con una soluzione salina prodotto della traspirazione Se si immergono i due morsetti di una sorgente elettrica in un recipiente contenente acqua distillata privata cio di qualsiasi sostanza in essa disciolta non si ha alcun passaggio di corrente Essa agisce infatti da isolante Se all acqua si aggiunge una sostanza come lo zucchero la corrente continua a non passare Tuttavia se si aggiunge il sale cloruro di sodio NaCl la corrente passa Quindi alcune sostanze di cui il sale un esempio tipico se disciolte in acqua permettono il passaggio della corrente Queste sostanze conosciute come elettroliti fanno passare la corrente perch si dissociano in ioni nell acqua Questa dissociazione conosciuta come ionizzazione Gli ioni disciolti sono attratti dal polo opposto portando alla migrazione ionica La migrazione ionica spiega il motivo per cui la corrente elettrica passa attraverso la soluzione Gli ioni positivi sono attirati dal polo negativo il catodo e prendono quindi il nome di cationi Gli ioni negativi sono invece attirati dal polo positivo detto anodo e da qui il termine anioni cationi sono coinvolti nei cambiamenti chimici se vengono messi a contatto con il catodo Lo stesso avviene con gli anioni che
114. a della gamba 16 15 2 3 Risultati Aumentando progressivamente l intensit si pu notare un movimento incompleto di flessione dorsale della caviglia e anche un accenno di movimento di rotazione esterna del piede CONCLUSIONI Il nostro paziente presenta una paresi del nervo sciatico con denervazione parziale dei muscoli della parte anteroesterna della gamba non esiste la possibilit di reinnervazione delle fibre denervate APPROCCIO TERAPEUTICO PRATICO L elettrostimolazione dei muscoli della loggia antero esterna della gamba per mezzo dei programmi Denervato non presenta interesse Infatti le fibre denervate non saranno mai reinnervate e finiranno sempre per atrofizzarsi e sclerotizzarsi Tuttavia pu essere interessante lavorare sulla parte innervata dei muscoli paresizzati usando degli impulsi rettangolari bifasici di neurostimolazione al fine di ottenere un ipertrofia delle fibre innervate per compensare quelle denervate ipertrofia di compensazione 16 15 2 4 Protocollo 2 Amiotrofia livello 1 settimane 1 e 2 Amiotrofia livello 2 settimane da 3 a 6 8 16 15 2 5 Posizione degli elettrodi Si utilizza un solo canale L elettrodo positivo il pi piccolo viene collocato al di sotto della testa del perone al passaggio del nervo sciatico popliteo esterno L elettrodo negativo di grandi dimensioni viene collocato trasversalmente a met altezza della parte esterna della gamba 292 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UT
115. a muscolatura liscia dell uretra 2 Lo sfintere striato intramurale 3 La parte parauretrale della muscolatura striata del pavimento pelvico Lo sfintere striato intramurale costituito esclusivamente da fibre lente tipo 1 mentre la parte parauretrale contiene anche delle fibre rapide tipo Lo sfintere striato intramurale quindi resistente ma non molto forte In altre parole in grado di garantire una chiusura prolungata della vescica ma non di resistere ad esempio in occasione di un accesso di tosse a un aumento improvviso e intenso della pressione intravescicale In questo caso sono le fibre rapide del parauretrale che devono assicurare la continenza contraendosi con forza nell istante in cui ha luogo l aumento di pressione Normalmente la parte parauretrale della muscolatura striata del pavimento pelvico in grado contraendosi di generare una pressione uretrale di chiusura ben superiore a quella trasmessa dalla vescica in occasione di un colpo di tosse Ma nel caso in cui questi muscoli non possano sviluppare una forza sufficiente abbastanza rapidamente e al momento appropriato si avr una fuoriuscita di urina dalla vescica Questa l incontinenza da stress Il trattamento di questo tipo di incontinenza ha come scopo il rafforzamento dello sfintere Andr quindi utilizzato un programma che produca contrazioni tetaniche della parte parauretrale della muscolatura striata del pavimento pelvico per mezzo di frequenze
116. a prima della completa guarigione di questi tendini 227 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 6 1 Protocollo e LCA Settimane 1 16 Durante le prime due settimane di trattamento si deve puntare al raggiungimento dei tre obiettivi seguenti Annullamento dell ipotonia Familiarizzazione del paziente con la tecnica NMES per consentirgli di lavorare con livelli elevati di energia di stimolazione Ottenimento dei primi segni della ripresa della troficit leggero aumento di volume miglioramento della tonicit ecc Durante le settimane successive l obiettivo il ripristino del volume muscolare pressoch normale Quando il lavoro in catena cinetica aperta consentito in genere alla fine del quarto mese dall operazione la stimolazione NMES del quadricipite pu continuare con i programmi Rafforzamento livello 1 e poi 2 16 6 2 Frequenza del trattamento Una o due sedute al giorno se le sedute sono due ogni giorno prevedere un tempo di riposo sufficiente tra l una e l altra Minimo tre sedute a settimana 228 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 6 3 Posizione degli elettrodi L ordine della sequenza di stimolazione impone il rispetto della numerazione dei canali in quanto la stimolazione dei bicipiti femorali deve iniziare prima di quella dei quadricipiti canali 1 2 vengono utilizzati per la
117. accedere alla schermata tenere premuto il pulsante Durata della contrazione ku as CONTRACTION INFOS 2124 TOT TIME 42500 NUMBER 7 T Numero di contrazioni Fig 15 46 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO 6 4 Come utilizzare la Motor Point Pen La Motor Point Pen agevola l individuazione della posizione migliore per l elettrodo ai fini della stimolazione muscolare ad es individuazione del punto motore del vasto mediale del quadricipite Informazioni preliminari programmi di elettrostimolazione muscolare impongono un certo livello di lavoro ai muscoli L entit del miglioramento dipende dal tipo di lavoro imposto ovvero dal programma selezionato Gli impulsi elettrici generati da questi programmi sono trasmessi ai muscoli attraverso il nervo motore mediante elettrodi autoadesivi Il posizionamento degli elettrodi uno dei fattori essenziali che determinano il comfort di una seduta di elettrostimolazione Di conseguenza indispensabile fare particolare attenzione a questo aspetto La sistemazione corretta degli elettrodi e l utilizzo di un livello di energia significativo permettono di fare lavorare un numero considerevole di fibre muscolari Quanto pi elevato il livello di energia tanto maggiore l impegno spaziale ovvero il numero di fibre coinvolte nel lavoro e di conseguenza aumenta anche il numero di fibre che evidenziano un miglioramento Il punto motor
118. ado di effettuare una terapia combinata di inibizione del detrusore e di rafforzamento della chiusura uretrale nel corso della stessa seduta e utilizzando il medesimo programma di stimolazione Il rafforzamento dello sfintere uretrale si ottiene ricorrendo alle contrazioni tetaniche utilizzando il valore di frequenza ottimale per la tetanizzazione delle fibre rapide Durante la fase di riposo da alternare alle contrazioni l aggiunta di una frequenza bassissima 5 Hz consente l inibizione del detrusore 16 14 3 1 Protocollo Incontinenza mista settimane 1 3 16 14 3 2 Frequenza del trattamento Cinque sedute settimanali 16 14 3 3 Posizione degli elettrodi Utilizzo di una sonda intravaginale 16 14 3 4 Posizione del paziente La paziente supina sul lettino con un cuscino sotto i glutei le gambe piegate a 90 e i piedi appoggiati sul lettino 287 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 14 3 5 Energia di stimolazione I livelli di energia sono impostati separatamente a partire dal livello di energia di inibizione a bassissima frequenza del detrusore all inizio della sessione Quindi fra una contrazione e l altra viene regolato il livello di energia delle contrazioni tetaniche di rafforzamento j Durante l inibizione a bassissima frequenza del detrusore della durata di 24 all inizio della sessione e tra una contrazione e l altra necessario utilizzare un
119. al fine di limitare l ingresso degli impulsi dolorosi di ritorno dal corno posteriore del midollo spinale Con questo programma la durata degli impulsi varia continuamente Si evita cos l assuefazione utilizzando un sistema di stimolazione che alcuni pazienti percepiscono UN IMPULSO ii come meno fastidioso Gli elettrodi devono essere posizionati sulla zona dolorante di preferenza sui punti ELETTRODI ax sensibili L intensit deve essere aumentata gradualmente finch il paziente avverte una sensazione di formicolio intensa ma non dolorosa 2 2 Disponibile DOLORE AL TRAPEZIO DURATA DI UN DURATA DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO MODULAZIONE TRATTAMENTO Hz 80 200 US 3S 30 min 156 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI DOLORE ALLA SPALLA IN QUALI Per alleviare il dolore alla spalla dovuto a un conflitto meccanico uno stato CASI infiammatorio intervento chirurgico alla spalla o tendinopatia infammatoria E Per alleviare il dolore viare i MOTIVO IN CHE Utilizzando il principio del Gate control che prevede l invio di alti livelli di impulsi MODO desensibilizzanti al fine di limitare l ingresso degli impulsi dolorosi di ritorno dal corno posteriore del midollo spinale B URATAD Con questo programma la durata degli impulsi varia continuamente Si evita cos l assuefazione utilizzando un sistema di s
120. ale considerato come un accessorio dell unit di terapia e pertanto dovrebbe sempre accompagnarla Le istruzioni specifiche ivi fornite sono condizioni per l uso previsto il corretto funzionamento dell apparecchiatura e per la sicurezza del paziente e dell operatore che la usa Prima di utilizzare il dispositivo leggere attentamente l intero manuale e in particolare la sezione 2 poich le informazioni riguardanti diversi capitoli sono fornite una sola volta 1 1 Campi di applicazione Il Dispositivo uno stimolatore progettato per essere utilizzato dagli operatori sanitari per effettuare trattamenti di elettrostimolazione nella stimolazione neuromusolare EMS NMES per la gestione del dolore TENS Il dispositivo Physio consente anche applicazioni dirette iontoforesi iperidrosi edema e la stimolazione dei muscoli denervati L unit Dispositivo un integrazione importante al trattamento medico e terapeutico da utilizzare in ospedali cliniche ambulatori e a casa del paziente da parte di un terapista 1 2 Obiettivi della terapia Il Dispositivo un unit multifunzionale di elettroterapia per il trattamento post chirurgico e conservativo del disequilibrio muscolare e la gestione del dolore L unit consente le seguenti forme di terapia e TENS neurostimolazione elettrica transcutanea per la gestione del dolore eNMES stimolazione elettronica neuromuscolare chiamata anche EMS e FES stimolazione elettrica funzionale
121. ali allevia in modo efficace il dolore PER QUALE un I e migliora il livello di comfort del paziente La fase di sedazione che deriva dalla stimolazione consente di interrompere il circolo vizioso del dolore che si perpetua Il principio prevede l invio di alti livelli di impulsi desensibilizzanti al fine di limitare I CHE l ingresso degli impulsi dolorosi di ritorno dal corno posteriore del midollo spinale MODO Ad eccezione della frequenza di 80 Hz questo programma tenta in modo specifico i di stimolare altre fibre sensoriali pressione vibrazione oltre a stimolare le fibre AB sensibilit tattile DURATA DI La durata degli impulsi del programma di 180 ps UN IMPULSO SIE prog Gli elettrodi vengono in genere posizionati in modo da coprire o circondare la zona ELETTRODI dolorante INTENSITA L intensit deve essere aumentata gradualmente finch il paziente avverte una sensazione di formicolio intensa ma non dolorosa 2 2 Disponibile TENS DURATA DI UN DURATA DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO MODULAZIONE TRATTAMENTO 80 Hz 180 HS 30 min 154 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI DOLORE GINOCCHIO IN QUALI Per alleviare il dolore all articolazione del ginocchio indipendentemente dalla causa CASI gonartrosi poliartrite reumatoide condromalacia E Per alleviare il dolore viare MOTIVO IN CHE Utilizzando il p
122. alit di stimolazione sequenziale non possibile regolare le energie dei canali 3 e 4 senza averle prima incrementate sui canali 1 e 2 Si tratta di una misura di sicurezza supplementare che impedisce la contrazione del quadricipite se non preceduta dalla contrazione dei bicipiti femorali Normalmente il paziente che cerca di lavorare con le energie massime che in grado di sopportare raggiunger livelli di energia pi elevati per i canali 3 e 4 quadricipiti rispetto ai canali 1 e 2 bicipiti femorali 230 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 7 Riabilitazione dei muscoli glutei dopo l impianto di una protesi totale dell anca Gli interventi di chirurgia ortopedica all anca e in particolare l inserimento di una protesi hanno come conseguenza l amiotrofia dei muscoli dei glutei con perdita di forza e una riduzione della stabilit attiva dell anca durante l appoggio monopodale e la deambulazione Svolta in aggiunta rispetto agli esercizi attivi di fisioterapia l elettrostimolazione neuromuscolare del grande e del medio gluteo una tecnica altamente indicata per trattare con efficacia l insufficienza di tali muscoli Si raccomanda di iniziare il trattamento il prima possibile dopo l intervento chirurgico Le sequenze con frequenze bassissime come quelle di riscaldamento di riposo attivo tra le contrazioni tetaniche e di rilassamento a fine trattamento generano scosse musco
123. alla norma CISPR secondo la quale le emissioni in radiofrequenza RF non hanno probabilit di causare interferenze con apparecchiature elettroniche poste nelle vicinanze radio computer telefoni ecc Dispositivo progettato per resistere a disturbi prevedibili generati da scariche elettrostatiche campi magnetici dell alimentazione di rete o di trasmettitori RF Tuttavia non possibile garantire l immunit dello stimolatore da campi RF mobili di particolare intensit generati da altre fonti Per ulteriori informazioni sulle emissioni e l immunit elettromagnetica consultare le tabelle 68 REHAB THETA PHYSIO 11 DATI TECNICI STANDARD GARANZIA BREVETTI 11 1 6 Condizioni ambientali Condizioni di conservazione e trasporto Il dispositivo deve essere conservato e trasportato nel rispetto delle seguenti condizioni Temperatura 20 C 45 C Umidit relativa massima 75 Pressione atmosferica 700 hPa 1 060 hPa Condizioni di utilizzo Temperatura O C 40 C Umidit relativa massima 30 75 Pressione atmosferica 700 hPa 1 060 hPa 11 2 Norme A garanzia della sicurezza degli utenti Dispositivo stato progettato prodotto e distribuito in ottemperanza ai requisiti della Direttiva Europea o3 42 CEE e relative modifiche sui dispositivi medici Dispositivo inoltre conforme alla norma IEC 60601 1 relativa alle prescrizioni generali per la sicurezza degli apparecchi elettromedicali alla
124. alle unit di elettroterapia 10 REHAB THETA PHYSIO 2 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Definizioni obbligatorio leggere le dichiarazioni sulla sicurezza prima di utilizzare l unit di fisioterapia Le dichiarazioni di sicurezza sono classificate nel modo seguente Pericolo Il termine indica un pericolo imminente Se non evitato questo pericolo pu causare la morte o lesioni gravi Avvertenza Il termine indica un pericolo Se non evitato questo pericolo pu causare la morte o lesioni gravi Attenzione Il termine indica un pericolo potenziale Se non evitato questo pericolo pu causare lesioni personali di minore entit e o danni al prodotto o alle propriet Informazioni di sicurezza Pericolo A Pericolo di esplosione Dispositivo non progettato per essere utilizzato in luoghi In cui potrebbe verificarsi un pericolo di esplosione Come in caso di uso di anestetici infiammabili ambienti ricchi di ossigeno detergenti e disinfettanti cutanei 11 REHAB THETA PHYSIO 2 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Avvertenza A Pericolo per illpaziente Solo le persone autorizzate possono mettere in funzione Dispositivo possibile ricevere l autorizzazione solo dopo aver ricevuto una formazione sul funzionamento dell unit e avere letto il presente manuale operativo Prima di utilizzare l unit per terapia l operatore deve assicurarsi che si trovi nelle condizioni operative e funzionali corrette In particolar
125. alsiasi del corpo del paziente determina la creazione di un campo elettrico fra gli elettrodi e attraverso i tessuti All interno di tale campo le particelle positive sono attratte dal polo negativo mentre le particelle negative da quello positivo In altre parole nei tessuti attraversati da un campo elettrico viene a prodursi una migrazione di particelle dotate di carica elettroforesi Questo fenomeno assume proporzioni significative a condizione che la corrente elettrica venga mantenuta stabile a un intensit e per un periodo di tempo sufficienti La corrente continua detta anche galvanica grazie alla sua caratteristica di intensit costante nel tempo consente di trasferire con successo all interno dei tessuti le particelle dotate di carica Le particelle cariche sono assimilabili a farmaci e la corrente continua agisce da vettore permettendo l introduzione e la penetrazione di sostanze medicinali Questa tecnica nota internazionalmente come iontoforesi La corrente continua applicata tramite elettrodi superficiali a una parte del corpo determina la formazione di un campo elettrico attraverso i tessuti che permette di far penetrare i farmaci ionizzati B Elettrolisi Il passaggio di una corrente continua in una soluzione acquosa contenente sali minerali disciolti innesca un insieme di reazioni e modifiche denominato elettrolisi Questo fenomeno consiste nella scomposizione a livello chimico di alcune sostanze in soluzione causat
126. amidale Questa interruzione del controllo centrale libera l attivit del riflesso miotatico da stiramento provocandone l iperattivit Poich tale riflesso da stiramento responsabile del tono muscolare si sviluppa un ipertonia che interessa soprattutto i muscoli antigravitari estensori degli arti inferiori e flessori degli arti superiori che sono pi ricchi di fusi neuromuscolari rispetto ai rispettivi muscoli antagonisti Con il passare del tempo la spasticit evolve nell accorciamento delle strutture muscolotendinee e nella riduzione dell ampiezza dei Movimenti articolari con la possibilit di determinare rigidit e decentramento delle articolazioni B Utilizzo dell elettrostimolazione neuromuscolare NMES Dai fusi neuromuscolari partono delle fibre nervose afferenti propriocettive che da un lato si articolano direttamente con i neuroni motori a dello stesso muscolo e dall altro si articolano indirettamente per via interneuronica con i neuroni motori a del muscolo antagonista Lo stiramento del muscolo stimola in questo modo le fibre nervose afferenti propriocettive dei fusi neuromuscolari che da un lato vanno ad attivare per via monosinaptica i neuroni motori a del muscolo stirato riflesso miotatico da stiramento e dall altra a inibire tramite un interneurone i neuroni motori a del muscolo antagonista riflesso di inibizione reciproca La stimolazione NMES di un muscolo eccita non solo i neuroni motori a di tale muscolo ma an
127. ante il MOTIVO riflesso di inibizione reciproca Stimolando il muscolo antagonista a quello spastico Mediante il riflesso di inibizione IN CHE reciproca Questo programma sottopone i muscoli a tensione in modo molto graduale MODO e non utilizza basse frequenze per evitare l attivazione del riflesso miotatico riflesso monosinaptico da stiramento del muscolo spastico Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente Posizionare gli elettrodi sul muscolo antagonista rispetto a quello spastico in base alle ELETTRODI de istruzioni Utilizzare l energia necessaria a produrre una contrazione in grado di attivare il INTENSIT movimento su tutta la zona interessata Accertarsi che la stimolazione non raggiunga il muscolo spastico 2 2 Non disponibile SPASTICIT 21 MIN CON ATTIVAZIONE CONTRAZIONE RIPOSO FREQUENZA 35 Hz o Hz TEMPO DI SALITA 455 DURATA DELLA I FASE a TEMPO DI DISCESA 3S Os 150 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE NEUROLOGICA PROGRAMMI SPALLA NELL EMIPLEGICO Nel paziente emiplegico il deficit dei muscoli sospensori della te
128. antit di N cariche elettriche apportate dalla corrente La stimolazione deve essere considerata in termini di quantit di corrente che il prodotto I x t di intensit 7 e durata dell impulso t 2 Questa quantit di corrente segue una formula fondamentale Q q it dove Q una funzione lineare del tempo Lapicque espresse questa formula in modo diverso mediante il rapporto intensit durata dell impulso q t i e ne dedusse che a la reobase Rh l intensit minima da raggiungere per ottenere la stimolazione utilizzando una durata infinita dell impulso Rh i b la cronassia tch iltempo minimo per cui applicare una corrente di intensit doppia rispetto a quella della reobase al fine di ottenere la stimolazione I tch q i 80 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 14 1 3 Bibliografia 1 Physiologie Volume II Le Syst me nerveux et Muscle Charles Kayser ed Flammarion 2 Lapicque L D finition exp rimentale de l excitabilit Soc Biologie 77 1909 280 283 3 Lapicque L La Chronaxie et ses applications physiologiques Hermann amp Cie Paris 1938 4 Weiss G Sur la possibilit de rendre comparable entre eux les appareils servant l excitation lectrique 5 Arch itali Biol 35 1901 413 446 6 Irnich W The chronaxy Tempo and its practical importance Pace 3 1980 292 301 7 Cours de Physiologie Humaine Volume I Prof Colin F Universit Libre
129. applicare semplicemente una fascia che passi dal centro dell elettrodo e lasciare staccati i bordi esterni Utilizzare cinghie molto larghe pi cinghie oppure far fare diversi giri alla stessa cinghia o ancora fissare i bordi esterni degli elettrodi con nastro adesivo ATTENZIONE accertarsi che la pelle non entri mai a contatto con oggetti metallici Se il connettore di un elettrodo entra a contatto con la pelle la corrente tender ad attraversare quel punto poich ha una bassa impedenza Dal momento che il contatto avviene su una superficie molto piccola la densit della corrente sar particolarmente alta e provocher un ustione elettrica 3 Se possibile posizionare l elettrodo inattivo ad angolo retto con l elettrodo attivo Non sono stati condotti studi su come il posizionamento dei due elettrodi l uno rispetto all altro influisca sull efficacia del trattamento lontoforesi Tuttavia logico pensare che la profondit della penetrazione sar maggiore se la direzione del campo elettrico perpendicolare alla superficie cutanea piuttosto che obliqua o longitudinale e Durante il trattamento ATTENZIONE non spostare o rimuovere gli elettrodi senza prima interrompere il trattamento Physio programmato in modo che la corrente aumenti gradualmente all inizio del trattamento e diminuisca progressivamente alla fine o quando il trattamento viene interrotto Ci significa che non vi sono fenomeni di eccitazione e che il paziente non su
130. apporto di cariche elettriche sufficiente affinch il potenziale locale raggiunga il valore di soglia cio quando V S Fig 1 Vo Stato di riposo Passaggio di corrente di Stato di eccitazione stimolazione V e S aumentano potenziale di azione V V Vo Vm ax 1 e t k Fig 1 A 88 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA Il processo di eccitazione quindi determinato da due costanti di tempo k la costante di eccitazione Ala costante di adattamento Le due sono indipendenti l una dall altra Ci significa che in larga misura possibile modificare A sperimentalmente separatamente da k modificando la concentrazione ionica del calcio Ca Queste due costanti hanno valori molto diversi l una dall altra ma sempre di una grandezza molto maggiore da 100 a 200 volte rispetto a k Nel caso dei neuroni motori umani possibile mantenere valori approssimativi di 300 us per k e valori di 50 ms per 4 Vale dire che k deve essere minore di affinch abbia luogo il processo di eccitazione Il potenziale locale V pu quindi aumentare pi rapidamente del valore di soglia fino a raggiungerlo Se k fosse maggiore di il valore di soglia aumenterebbe pi rapidamente del potenziale locale che non raggiungerebbe mai la soglia 14 3 2 Studio del processo di eccitazione utilizzando una corrente costante Per semplicit in questa fase si prender in esame solo
131. are progressivamente il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Disponibile 131 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI SINDROME FEMORO ROTULEA LIVELLO 1 PREVENZIONE AMIOTROFIA LIVELLO 1 30 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO RECUPERO FINALE FREQUENZA 35 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S _ _ DURATA DELLA 65 65 FASE TEMPO DI DISCESA 75 S SINDROME FEMORO ROTULEA LIVELLO 2 PREVENZIONE AMIOTROFIA LIVELLO 2 30 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO RECUPERO FINALE FREQUENZA 45 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 u DURATA DELLA 65 65 FASE TEMPO DI DISCESA 0 75 5 SINDROME FEMORO ROTULEA LIVELLO 3 PREVENZIONE AMIOTROFIA LIVELLO 1 15 MIN RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO FASE DI RECUPERO FINALE FREQUENZA 75 Hz TEMPO DI SALITA 1 55 DURATA DELLA 45 115 FASE TEMPO DI DISCESA 0 75 S 132 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE Il PROGRAMMI LCA Wawan Per integrare la riabilitazione dopo legamentoplastica del legamento crociato anteriore CASI del ginocchio Il programma pu essere utilizzato in una fase precoce poich non esercita alcuno stress sull innesto tendineo PER QUALE Per ripristinare la qualit muscolare del quadrici
132. ari in modo molto graduale per evitare il rischio di microlesioni nelle fibre muscolari e o nel tessuto connettivo di sostegno e ulteriori sanguinamenti Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare RTENSITA l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aumentare in modo molto graduale il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Non disponibile EMOFILICI PREVENZIONE AMIOTROFIA LIVELLO 1 25 MIN CONTRAZIONE RIPOSO FREQUENZA 40 Hz o Hz TEMPO DI SALITA 65 Os DURATA DELLA 3S 10 5 FASE TEMPO DI DISCESA 1 55 Os 146 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI EMOFILICI PREVENZIONE AMIOTROFIA LIVELLO 2 32 MIN CONTRAZIONE RIPOSO FREQUENZA 45 Hz o Hz TEMPO DI SALITA 65 OS DURATA DELLA FASE ohi s TEMPO DI DISCESA 1 5 S OS EMOFILICI RAFFORZAMENTO LIVELLO 1 15 MIN CONTRAZIONE RIPOSO FR
133. armente ogni 3 4 contrazioni per l intera durata della seduta Il terapista svolge un ruolo determinante nel rassicurare la paziente e obbligarla a lavorare con le contrazioni pi intense possibili 2 2 Non disponibile INCONTINENZA DA STRESS 20 MIN CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FREQUENZA 75 Hz o Hz TEMPO DI SALITA 15 Os DURATA DELLA 45 125 FASE TEMPO DI DISCESA 15 Os 192 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA INCONTINENZA PROGRAMMI INCONTINENZA URGENTE IN QUALI La vescica si contrae in modo anomalo iperattivit detrusoriale ed esercita pressione CASI sull urina aumentando la pressione all interno della vescica Questo trattamento si basa sulla riduzione dell attivit detrusoriale per mezzo della PEROUALE stimolazione di un riflesso inibitorio inviato dal nervo sensoriale che termina nella regione parametri elettrici devono essere configurati in modo da eccitare le fibre mieliniche dei nervi afferenti alla frequenza che produce l attivazione ottimale del riflesso inibitorio ELETTRODI Utilizzare una sonda intravaginale Aumentare gradualmente l energia fino a quando il paziente non avverte la INTENSIT stimolazione Quindi aumentare ancora l energia fino a raggiungere un valore pari a tre volte la soglia di percezione 2 2 Non disponibile INCONTINENZA URGENTE 30 MIN DURATA DI UN FREQUENZA IMPU
134. ase di drenaggio contrazione necessario aumentare l energia in modo graduale fino a provocare una contrazione significativa ed equilibrata per tutti i muscoli stimolati Per la fase di attivazione della circolazione sanguigna necessario aumentare l energia fino a provocare scosse muscolari ben visibili 275 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 12 2 Insufficienza venosa con edema La presenza di edema soprattutto quando non risulti assente dopo il risveglio cambia completamente il programma di elettrostimolazione L edema dovuto al plasma sanguigno che fuoriesce dalle membrane venose in seguito a ipertensione nelle vene distali In questo caso non possibile utilizzare basse frequenze per l aumento del flusso arterioso perch esse riducono le resistenze vascolari periferiche aumentano la pressione di perfusione dei capillari e rischiano di aggravare l edema Al contrario le contrazioni tetaniche favoriscono lo svuotamento delle vene profonde e il drenaggio dell edema purch siano praticate in un certo ordine e in determinate condizioni Il modo pi efficace consiste nel produrre un effetto iniziale di espulsione al livello della gamba poi al livello della coscia senza allentare la compressione delle vene profonde della gamba In questo modo il sangue venoso viene spinto in una prima fase verso la coscia mediante una contrazione dei muscoli della gamba quindi in una se
135. ase di riposo attivo Una volta modificate saranno completamente indipendenti dalle energie della fase di contrazione 38 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE 5 11 Modalit Pausa mi 030 030 030 Fig 10a Fig 10a premere il pulsante On Off per interrompere temporaneamente il programma Per riavviare il programma premere semplicemente il pulsante di un qualsiasi canale La sessione viene ripresa all 80 dei livelli di energia in uso prima dell interruzione 5 12 Fine del programma Al termine di ciascuna seduta sullo schermo compare una bandierina e viene riprodotta una breve melodia 2 0000 AC GEN GEF GS 51515 Fig na Fig na Per spegnere lo stimolatore premere il pulsante ON OFF 39 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE 5 13 Verifica delle priposoazioni Se possibile mettere in funzione l unit nel modo descritto in precedenza l unit di terapia ha superato la verifica delle pRiposoazioni Durante il funzionamento il dispositivo esegue anche delle verifiche delle pRiposoazioni Questo ci che succede se viene individuato un Problemaa all avvio o durante il funzionamento Se rischioso usare l unit o si identifica un malfunzionamento il dispositivo chieder di correggerlo vedere anche il capitolo Problemai e soluzioni e oppure si spegner automaticamente In
136. ata di grande importanza bench spesso sproporzionata rispetto al fatto traumatico originale Il dolore aumenta con lo stress e l attivit mentre diminuisce con la calma e il riposo La mobilizzazione e il massaggio l accentuano e la semplice pressione delle dita sulla pelle pu essere molto dolorosa A seconda del grado di evoluzione potranno manifestarsi anche altri sintomi tra cui La pelle risulta fredda al tatto con sudorazione mentre negli stadi pi avanzati si sviluppano edemi e cianosi 245 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI muscoli della regione interessata tendono ad atrofizzarsi L osso sottostante va incontro a un processo di osteoporosi da non uso atrofia di Sudeck Il meccanismo esatto di sviluppo dell AND non ancora del tutto noto Tuttavia risulta chiaro che il sistema nervoso simpatico riveste un ruolo di primo piano Sono stati constatati infatti problemi vasomotori legati a un iperattivit del sistema ortosimpatico che innerva la regione interessata Trattamento Il trattamento dell algoneurodistrofia ha due scopi principali alleviare il dolore e ridurre l attivit del sistema ortosimpatico Tuttavia le mobilizzazioni i massaggi e tutte le tecniche suscettibili di causare o accentuare il dolore devono essere evitati poich potenzialmente in grado di aggravare l AND Poich non sono molti i metodi terapeutici che soddisfano que
137. avvero efficace in considerazione dell impossibilit di praticare altri metodi attivi con lo stesso livello di carico 16 3 1 Protocollo Trattamento nella fase preliminare e Rafforzamento livello 1 settimane 1 2 e Rafforzamento livello 2 settimane 3 4 Trattamento nella fase successiva e Amiotrofia livello 2 settimane 1 2 e Rafforzamento livello 1 settimane 3 4 e Rafforzamento livello 2 settimane 5 6 Se il paziente avverte sintomi dolorosi associati possibile aggiungere la stimolazione TENS agli altri canali In questo caso devono essere seguite le regole pratiche specifiche per la TENS posizionamento degli elettrodi regolazione dell intensit per ogni canale utilizzato a questo scopo 16 3 2 Frequenza del trattamento Tre sedute a settimana Dopo la seduta propriocettiva oppure a giorni alterni 218 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 3 3 Posizione degli elettrodi Per la stimolazione dei muscoli peronei laterali sufficiente un solo canale Si posiziona un elettrodo piccolo sotto la testa del perone in corrispondenza del punto di passaggio del nervo peroneo comune e l elettrodo grande a met strada lungo il lato esterno della gamba Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul punto motore 16 3 4 Posizione del paziente Il paziente seduto sul lettino per riabilitazione a piedi nudi e senza
138. awan Dopo un episodio di lombalgia successivamente alla remissione del dolore Il lavoro CASI muscolare mediante elettrostimolazione presenta il vantaggio di essere isometrico con una sollecitazione limitata delle strutture e dei dischi vertebrali PER QUALE Per sviluppare la funzione di sostegno dei muscoli addominali e lombari e recuperare MOTIVO consapevolezza del controllo sulla postura ecu Mediante stimolazione contemporanea dei gruppi muscolari addominali e lombari nodo utilizzando parametri adatti al ripristino delle qualit delle fibre muscolari di tipo 1 che intervengono nel controllo posturale Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli addominali e lombari possibile utilizzare la UN IMPULSO funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente Elettrodi posizionati insieme sui muscoli addominali e lombari in base all indicazione ELETTRODI specifica Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il INTENSIT numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aumentare progressivamente il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Non disponibile STABILIZZAZIONE LOMBARE 30 MIN FASE DI RISCA
139. azione IEC 61OOO 3 2 pubblica a bassa tensione come quella erogata alle Fluttuazioni di tensione flicker Non applicabile abitazioni IEC 61000 3 3 71 REHAB THETA PHYSIO 12 TABELLE CEM 12 2 Immunit elettromagnetica RACCOMANDAZIONI E DICHIARAZIONE DEL PRODUTTORE SULL IMMUNIT ELETTROMAGNETICA Il dispositivo indicato per l uso negli ambienti elettromagnetici stabiliti di seguito L acquirente o l utente del dispositivo deve assicurare che venga utilizzato in tale ambiente Test di Livello test Livello di Ambiente elettromagnetico immunit 60601 conformit Raccomandazioni pavimenti devono essere di legno Scariche cui cemento o piastrelle di ceramica elettrostatiche 6 kV al contatto ut Se i pavimenti sono rivestiti di materiale ESD 8 kV in aria sintetico 8 kV in aria RANE CEI 61000 4 2 l umidit relativa deve essere mantenuta ad almeno il 30 dell alimentazione CEI 61000 4 11 lt 5 VT cali gt 95 in UT per 5 secondi i Non nina I 2 kV per linee di ii NA Transitori treni BERTO applicabile La qualit dell alimentazione elettrica elettrici veloci K s Dispositivo deve essere quella tipica di un ambiente CEI 61000 4 4 a P alimentato a ospedaliero e o commerciale Ingresso uscita batteria Non 1 kV modo ut EE applicabile La qualit dell alimentazione elettrica Onde d urto differenziale Dispositi
140. bili possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile RECUPERO ATTIVO 24 MIN SECONDA QUARTA PRIMA SEQUENZA TERZA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA FREQUENZA 9 Hz 8 Hz 7 Hz 6 Hz TEMPO 2 min 2 min 2 min 3 min QUINTA SETTIMA OTTAVA SESTA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA FREQUENZA 5 Hz 4 Hz 3 Hz 2Hz TEMPO 3 min 3 min 3 min 3 min 126 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 2 Programmi versione Full e loro utilizzo Nota La Versione Full offre programmi aggiuntivi alla Versione Standard Programmi addizionali gi presenti nella Versione Standard sono automaticamente inclusi all interno ai Programmi Specifici corrispondenti RIABILITAZIONE Il 128 PROGRAMMI PER EMOFILICI 145 Protesi anca 128 Atrofia 145 Sindrome femoro rotulea 130 Rafforzamento 146 LCA 132 Cuffia del rotatori 134 RIABILITAZIONE NEUROLOGICA 147 Stabilizzazione lombare 136 Piede emiplegico 147 Riabilitazione cardiaca 137 Spasticit 149 Atrofia frequenza modulata 138 Spalla emiplegica 159 Rafforzamento frequenza modulata 140 Riabilitazione neurologica avvio lento 151 AGONISTA ANTAGONISTA 142 Atrofia 143 Rafforzamento 144 127 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUT
141. bir sgradevoli scosse o scariche elettriche dolorose Se al contrario gli elettrodi vengono staccati l improvvisa interruzione nel circuito potrebbe provocare un fenomeno di eccitazione 1 Invitare il paziente a muoversi il meno possibile durante il trattamento e a non rimuovere gli elettrodi Il motivo lo stesso spiegato nel punto precedente 2 Informare il paziente che avvertire una sensazione di leggera puntura generata dagli elettrodi una cosa del tutto normale e innocua Si tratta del normale effetto della corrente galvanica e non ha nulla a che fare con un ustione 3 Se durante il trattamento viene individuato un elettrodo difettoso Physio misura l impedenza del circuito e se questa troppo alta l apparecchio si ferma e indica ELETTRODO DIFETTOSO insieme al numero del canale dove stato registrato il problema Questo sistema di controllo della sicurezza e dell efficacia pu essere attivato da diverse cause 203 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI eun elettrodo si staccato eun collegamento allentato eun canale stato invertito eun cavo difettoso eun elettrodo difettoso ela soluzione non conduttiva il farmaco non ionizzabile o la concentrazione troppo bassa f AI termine del trattamento 1 Pulire accuratamente la pelle sopra l area trattata con acqua di rubinetto Durante il trattamento lontoforesi acidi e basi si formano sugli elettrodi ed entrano quindi in contatto
142. ca rivolta innanzitutto alle fibre nervose sensitive che D RATA BI rispondono meglio a un impulso di durata maggiore pari a 200 ps Gli effetti vascolari UNAPO sono tuttavia secondari alla coattivazione delle unit motrici che hanno una cronassia leggermente pi alta misurata all inizio della seduta con la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicazione specifica Un fattore essenziale per l efficacia dell elettroterapia la capacit di suscitare scosse INTENSIT muscolari visibili possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile CERVICALGIA LO DURATA DI UN DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO TRATTAMENTO 5 Hz 250 HS 20 min REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI DORSALGIA La dorsalgia solitamente il risultato di contratture croniche dei muscoli paravertebrali IN QUALI dorsali erettori del rachide ed imputabile ad esempio a osteoartrite spinale o a CASI posture che obbligano i muscoli spinali a rimanere in tensione per periodi di tempo prolungati PER QUALE LIE Per alleviare il dolore e rilassare le contratture muscolari MOTIVO IN CHE La stimolazione delle endorfine contribuisce ad alleviare il dolore aumentando la
143. capitolo sono applicabili tramite i programmi della categoria di riabilitazione neurologica alcuni dei quali necessitano di un avvio manuale per ogni contrazione Tutti i programmi utilizzati sono riduttori della spasticit se applicati correttamente ai muscoli antagonisti rispetto a quelli spastici Alcuni sono destinati unicamente al trattamento della spasticit altri sono stati messi a punto per trattare situazioni o complicazioni tipiche del paziente emiplegico ovvero l elettrostimolazione neuromuscolare funzionale del piede e della sublussazione della spalla 262 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 11 1 Dorsiflessione del piede emiplegico Uno dei problemi riscontrabili nei soggetti emiplegici la difficolt pi o meno marcata o addirittura l impossibilit di sollevare volontariamente il piede Per tale motivo il piede pende durante la deambulazione nella fase di appoggio del tallone L elettrostimolazione neuromuscolare NMES applicata ai muscoli flessori del piede tibiale anteriore ed estensori delle dita permette di ottenere la dorsiflessione La NMES di tipo funzionale FES Functional Electrical Stimulation elettrostimolazione funzionale se la dorsiflessione provocata sincronizzata con la deambulazione in modo da impedire la caduta del piede nella fase in cui questo sollevato L obiettivo della FES di insegnare al paziente emiplegico a camminare di nuov
144. che e con maggiore facilit le fibre afferenti propriocettive contenute nel fuso neuromuscolare del muscolo e la cui 264 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI soglia di eccitazione inferiore La stimolazione di questi ultimi attiva i neuroni motori a del muscolo e inibisce i neuroni motori a del muscolo antagonista riflesso di inibizione reciproca quest ultima azione che viene sfruttata nella NMES per il trattamento della spasticit la NMES di un muscolo antagonista di un muscolo spastico consente di ridurre la spasticit mediante l inibizione dei neuroni motori a del muscolo spastico attraverso il riflesso di inibizione reciproca Tale fenomeno di inibizione dei neuroni motori a mediante NMES del muscolo antagonista dimostrato con chiarezza dall elettromiografia Infatti la risposta H riflesso di Hoffman di un muscolo prodotta tramite stimolo risulta ridotta in ampiezza in caso di stimolazione del nervo motore del muscolo antagonista La NMES una tecnica efficace per il trattamento della spasticit non solo perch riduce l ipertonia ma anche perch consente un rafforzamento del muscolo antagonista nonch uno stiramento preventivo o terapeutico della retrazione dei muscoli spastici si dimostra molto pi efficace rispetto ai metodi passivi tradizionali Tuttavia per ottenere effetti positivi nel trattamento della spasticit l elettrostimolazione neuromuscolar
145. cinque sedute a settimana fino a remissione del dolore e Fase 3 da tre a cinque sedute a settimana fino alla fine del trattamento Quando il paziente avr riacquistato un buon controllo motorio dei muscoli stabilizzanti pu essere utile eseguire le ultime sedute del trattamento nella modalit mi ACTION Quando questa funzione attiva in effetti l inizio della contrazione elettroindotta richiede una contrazione volontaria da parte del paziente Per questo esercizio si consiglia di posizionare il polo positivo sull elettrodo applicato sul sottospinato e di chiedere al paziente di eseguire una contrazione isometrica volontaria dei rotatori laterali 16 8 1 3 Posizione degli elettrodi e Fase 1 quattro elettrodi grandi disposti in modo da coprire il pi possibile l intera superficie della spalla e Fase 2 si posiziona un elettrodo piccolo sulla parte pi carnosa della fossa sottospinata e l altro elettrodo sulla parte esterna della fossa sovraspinata ma non sopra il deltoide posteriore poich ci si tradurrebbe in un estensione indesiderata della spalla Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul muscolo sottospinato Se il paziente continua ad avvertire dolore possibile aggiungere il programma TENS utilizzando gli altri posizionamento specifico per la stimolazione TENS utilizzato per la fase 1 verr applicato ai canali 2 e 3 235 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE
146. co tranne che per la posizione del paziente 16 13 2 2 Posizione del paziente A causa della difficolt con la quale il sangue arterioso raggiunge le estremit distali preferibile che il paziente assuma una posizione nella quale la forza di gravit favorisca la circolazione arteriosa Il paziente viene fatto sedere su una sedia comoda in modo che i tronchi arteriosi posteriori non risultino compressi 282 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 14 Incontinenza urinaria Fall M Lindstrom S Electrical Stimulation A Physiologic Approach to the Treatment of Urinary Incontinence Urologic Clinics of North America 18 393 407 1991 Plevnik S Vodusek DB Vracnik P Optimization of pulse duration for electrical stimulation in treatment of urinary incontinence World J Urol 4 22 23 1986 Lindstr m S Fall M Carlsson CA The neurophysiological basis of bladder inhibition in response to intravaginal electrical stimulation J Urol 129 405 410 1983 Fall M Erlandson BE Sundin T Intravaginal electrical stimulation Clinical experiments on bladder inhibition Scand J Urol Nephrol Suppl 44 41 1978 Amaro JL Gameiro MOO Padovani CR Treatment of urinary stress incontinence by intravaginal electrical stimulation and pelvic floor physiotherapy Int Urogynecol Journal 14 204 208 2003 Si conoscono due tipi di fasi urinarie quelle breve di evacuazione volontaria d
147. coli del paziente La precisione nel posizionamento degli elettrodi meno significativa rispetto ai programmi che puntano sviluppare la qualit dei muscoli possibile posizionare gli elettrodi in un modo alternativo riducendone il numero necessario e stimolando pi muscoli durante una sola seduta Un fattore essenziale per l efficacia dell elettroterapia la capacit di suscitare scosse muscolari visibili possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile RECUPERO PLUS 25 MIN SECONDA QUARTA PRIMA SEQUENZA TERZA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA FREQUENZA 2 Hz 4 Hz 6 Hz 5 Hz TEMPO 2 min 2 min 4 min 4 min QUINTA SETTIMA OTTAVA SESTA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA FREQUENZA 4 Hz 3 HZ 2 Hz 1Hz TEMPO 4 min 3 min 3 min 3 min 186 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA Il PROGRAMMI MASSAGGIO TONICO IN QUALI Programma specifico per massaggi che comprende alcune brevi contrazioni muscolari CASI Integra il riscaldamento tradizionale o lo sostituisce se difficile praticarlo PER QUALE o 2 ui Attivazione della circolazione e stimolazione delle propriet contrattili dei muscoli MOTIVO Per offrire un comfort ottimale al pa
148. con la pelle Se la concentrazione di queste sostanze troppo alta e le sostanze restano sulla pelle troppo a lungo possono provocare un ustione chimica Per eliminare queste sostanze dalla pelle si consiglia di sciacquare la cute del paziente con acqua subito dopo il trattamento 2 Pulire accuratamente gli elettrodi con acqua di rubinetto quindi sciacquarli con acqua distillata prima di lasciarli asciugare 15 3 2 2 lperidrosi La traspirazione un fenomeno fisiologico il cui ruolo consiste nel contribuire alla regolazione termica per mantenere la temperatura del corpo al valore stabile di 37 C Si parla di iperidrosi sudore eccessivo quando si in presenza di traspirazione eccessiva la quantit di sudore prodotta di gran lunga superiore al volume necessario per la termoregolazione Il controllo neurologico della traspirazione viene garantito dall ipotalamo e dal sistema simpatico In alcuni casi l iperidrosi soprattutto nella sua forma estesa non che un sintomo del quale occorre ricercare la causa Il trattamento per iontoforesi riguarda le forme localizzate di iperidrosi palmare o plantare o mista che nella maggior parte dei casi sono idiopatiche anche se a volte si sospetta un substrato emotivo problemi provocati sono notevoli difficolt ad eseguire lavori manuali affezioni cutanee ecc con ripercussioni anche sociali e professionali stato stimato che circa l1 della popolazione colpita da un iperidrosi localiz
149. conda fase la contrazione dei muscoli della coscia Manda il sangue verso l alto a condizione tuttavia che i muscoli della gamba rimangano contratti per ostacolare il riflusso 16 12 2 1 Protocollo Insufficienza venosa 2 16 12 2 2 Frequenza del trattamento Da tre a sei sedute a settimana per circa sei settimane per trattare l episodio acuto Si consiglia quindi di proseguire il trattamento con qualche seduta settimanale 16 12 2 3 Posizione degli elettrodi necessario lavorare con contrazioni scaglionate nel tempo Ci significa che soltanto i canali 1 e 2 iniziano a produrre una contrazione tetanica mentre i canali 3 e 4 sono a riposo Dopo tre secondi di contrazione tetanica mediante i canali 1 e 2 le contrazioni si avviano solo sui canali 3 e 4 mentre continua la contrazione indotta dai canali 1 e 2 Dopo tre secondi di contrazioni simultanea sui quattro canali subentra una fase di pausa completa di 20 secondi su tutti e quattro i canali Per questo programma dunque particolarmente importante attenersi all ordine dei canali dettagliato di seguito 276 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 1 Avviare i due canale collegati ai polpacci 2 Avviare i due canale collegati alla coscia e Per il polpaccio canali 1 e 2 Si posiziona un elettrodo piccolo appena sotto la testa del perone sul nervo peroneo comune e un altro elettrodo piccolo sulla parte superiore della
150. controllo neuromuscolare e la stabilizzazione del busto sono CASI essenziali per la posizione ottimale del rachide lombare e per garantire la trasmissione efficace della forza in qualsiasi movimento complesso PER QUALE Aumento del controllo posturale dei muscoli del busto Il programma pu essere MOTIVO associato o integrato con esercizi dinamici attivi Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente Posizionare gli elettrodi sui muscoli paravertebrali della regione lombare e sui muscoli ELETTRODI cn P addominali Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSITA l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile 184 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI RAFFORZAMENTO BUSTO LIVELLO 1 33 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 40 HZ 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 155 O 5 S 1 5 S DURATA DELLA 5 min 55 1O S 1o min FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 5 3S RAFFORZAMENTO BUSTO LIVELLO 2 35 MI
151. corrente di impulso che in grado produrre eccitazione potenziale di azione e offrire al paziente il massimo comfort pu essere definita corrente ottimale Tale impulso deve possedere le seguenti caratteristiche 1 Impulsi di corrente costante cio prodotti da un generatore di corrente costante L 2 Impianto verticale in modo da essere immediatamente efficace e da ridurre iltempo di applicazione della corrente 3 Forma rettangolare in modo da applicare un intensit elettrica il pi possibile ridotta 4 Durata degli impulsi uguale alla cronassia della struttura nervosa da stimolare al fine di ridurre al minimo l energia elettrica 5 Impulso compensato con media elettrica pari a zero al fine di evitare gli effetti collaterali legati alla polarizzazione F 14 3 Concetti Di Base Dell elettrofisiologia Dell eccitazione 14 3 1 Introduzione II passaggio di corrente elettrica attraverso un tessuto vivente eccitabile d luogo a una variazione del potenziale di riposo Vo Il potenziale di riposo modificato detto potenziale locale V Se la variazione del potenziale locale sufficientemente intesa e nella direzione corretta si raggiunge uno stato di instabilit e si verifica l eccitazione cio il potenziale di azione Il valore che deve essere raggiunto dal potenziale locale V affinch vi sia potenziale di azione detto soglia di eccitazione So Il potenziale locale V prodotto dalle cariche
152. da trattare L intensit deve essere aumentata gradualmente finch il paziente avverte una sensazione di formicolio intensa ma non dolorosa normale che il paziente si assuefaccia se viene utilizzato un programma TENS a frequenza non modulata In tal INTENSIT caso consigliabile aumentare leggermente e con regolarit i livelli dell energia di stimolazione in modo che il paziente continui ad avvertire il formicolio La funzione mi TENS impedisce tutti i tipi di contrazioni muscolari Se il sensore rileva una risposta muscolare lo stimolatore riduce automaticamente l energia per sopprimerla 2 2 Disponibile 104 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI TENS DURATA DI UN DURATA DEL FREQUENZA LIVELLO IMPULSO TRATTAMENTO 100 Hz 1 30 HS 20 min 100 Hz 2 50 US 20 min 100 Hz 3 70 us 20 min TENS A FREQ MODULATA DURATA DI UN DURATA DURATA DEL FREQUENZA LIVELLO IMPULSO MODULAZIONE TRATTAMENTO 50 150 HZ 1 30 HS 25 2o min 50 150 Hz 2 5O HS 25 2o min 50 150 Hz 3 70 us 25 2o min 105 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO I PROGRAMMI TENS A DURATA MODULATA Il Gate control che si attiva durante la stimolazione TENS particolarmente efficace IN QUALI per alleviare il dolore localizzato di origine non muscolare in particolare il dolore CASI derivante da neuropatie e condizioni infammatorie Le sedute possono essere ri
153. damente alla tecnica Con questo programma la stimolazione inizia direttamente con una contrazione tetanica poich la fase di riscaldamento stata eliminata al fine di non produrre scosse muscolari che potrebbero provocare vibrazioni indesiderate della protesi 232 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 Rieducazione della spalla Le propriet specifiche dell articolazione della spalla sono complesse e particolarmente difficili da gestire sul piano funzionale La spalla infatti deve poter garantire una grande mobilit all arto superiore pur fornendo una base stabile La debole congruenza delle superfici articolari ovvero della testa omerale con la glena pur parzialmente compensata dal labbro espone l articolazione a decentramenti che gli elementi passivi capsulo legamentosi non possono contenere Il controllo neuromuscolare deve compensare di continuo le deficienze della stabilit passiva impegnando forze coordinate in grado di opporsi alla componente instabile derivante da forze intrinseche contrazione di muscoli che generano forze traslatorie ad esempio grande pettorale bicipite brachiale coracobrachiale tricipite brachiale capo lungo o forze estrinseche cadute contatti ecc Sulla scia dei numerosi progressi realizzati nei settori della biomeccanica della fisiologia e della fisiopatologia l approccio terapeutico alle patologie della spalla molto cambiato negli ulti
154. de Bruxelles 8 Trait de Physiologie M dicale Arthur C Guyton ed Doin 9 Physiologie Humaine Philippe Meyer 2nd edition Flammarion M decine Science 14 2 Corrente ottimale 14 2 1 Introduzione Prima di iniziare questo capitolo nel quale vengono descritte le qualit della corrente di elettrostimolazione ottimale necessario leggere i richiami e i concetti sviluppati nel precedente Legge fondamentale dell elettrostimolazione La corrente ottimale definita come la corrente in grado di ridurre il potenziale di riposo al valore della soglia di eccitazione secondo la legge di Weiss mantenendo al minimo i disagi per il paziente Il secondo requisito viene soddisfatto riducendo al minimo i parametri elettrici della corrente di stimolazione ovvero utilizzando una quantit minima dell intensit elettrica 7 durata dell impulso t ed energia elettrica W Avendo enunciato le condizioni si determineranno ora le qualit della corrente che le soddisfa 14 2 2 Caratteristiche della corrente ottimale 14 2 2 1 Onda elettrica di stimolazione prodotta dal generatore di corrente Possiamo premettere che necessario utilizzare impulsi di corrente prodotti da un generatore per le seguenti motivazioni primo punto dimostrato da Weiss l importanza della quantit di cariche elettriche apportate dalla corrente di stimolazione tale quantit pu tuttavia essere controllata solo da un generatore di corrente e A causa delle
155. e necessario verificare che non siano presenti danni su cavi e connettori Le parti danneggiate vanno sostituite immediatamente prima dell uso In caso di dubbi sulle impostazioni del dispositivo e o sul protocollo di terapia interrompere immediatamente la terapia pazienti devono essere pienamente coscienti mentre vengono fornite loro istruzioni sull uso dell unit terapeutica e durante la terapia La scelta dei parametri della terapia da programmare e dei protocolli di terapia da utilizzare limitata al medico o al terapista responsabile Spetta al medico o al terapista decidere se utilizzare o meno l unit su un determinato paziente Il paziente deve conoscere bene le funzioni del dispositivo Dispositivo in modo da poter essere in grado di interrompere la terapia se necessario 1 pazienti che non sono in grado di far funzionare l arRiposoo di emergenza ad es pazienti paralitici non devono mai essere lasciati soli durante la terapia Qualsiasi accessorio utilizzato insieme a Dispositivo deve essere prima approvato dal produttore Potrebbe non essere sicuro usare accessori e parti rimovibili non specificati Si consiglia di pRiposoare la massima attenzione in presenza delle condizioni seguenti A seconda del giudizio del Medico responsabile l unit pu essere applicata solo sotto supervisione e con i parametri stabiliti dal medico responsabile Altrimenti l allenamento potrebbe essere troppo faticoso per pazienti con
156. e All inizio l energia deve essere regolata sul terzo canale TENS Viene quindi aumentata gradualmente finch il paziente percepisce una netta sensazione di formicolio nella regione lombare L energia viene quindi regolata sui canali 1 e 2 endorfinici Verr poi aumentata progressivamente in modo da ottenere scosse muscolari se possibile visibili o almeno palpabili Se il paziente non riesce a tollerare l aumento di energia a causa del disagio che provoca consigliabile interrompere temporaneamente l aumento di energia sui primi due canali Si passa quindi ad aumentare di nuovo l energia sul terzo canale TENS per aumentare la sensazione di parestesia della regione lombare Dopo un minuto o due si potr aumentare nuovamente l energia sui primi due canali di stimolazione fino a vedere scosse muscolari indispensabile aumentare l energia sui canali 1 e 2 nella misura sufficiente a ottenere scosse muscolari visibili o almeno palpabili Le scosse muscolari infatti sono direttamente responsabili del significativo effetto iperemico e la loro presenza conferma l efficacia del trattamento Nota quando la TENS viene usata insieme a un programma endorfinico come il programma Lombalgia in questo caso la funzione Mi TENS disattivata 258 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 10 4 Trattamento della lombo sciatalgia I pazienti che soffrono di lombo sciatalgia lamentano s
157. e Per punto motore si intende il punto in cui il nervo motore entra nel muscolo un area estremamente limitata in cui il nervo motore al massimo dell eccitabilit Sebbene la posizione dei vari punti motori sia oggi ben conosciuta possono esservi comunque delle variazioni anche di diversi cenTempotri tra un soggetto e l altro La Motor Point Pen associata all uso del programma Punti motori permette di determinare con maggiore precisione la posizione esatta dei punti motori di ogni persona e di garantire cos l efficacia ottimale dei programmi Si raccomanda di utilizzare questo programma e la penna prima di qualsiasi seduta iniziale di elettrostimolazione muscolare punti motori cos individuati potranno essere facilmente marcati mediante una penna dermografica o qualsiasi altro mezzo al fine di evitare di ripetere questa ricerca prima di ogni seduta Posizionamento degli elettrodi Un cavo di stimolazione dotato di due uscite Un polo positivo rosso Un polo negativo nero L elettrodo positivo quello collegato al polo positivo rosso pensato per essere applicato sul punto motore del muscolo Nota La Motor Point Pen pensata per essere utilizzata esclusivamente insieme al programma Punti motori 47 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO Individuazione del punto motore con Dispositivo ad es individuazione del punto motore del vasto mediale del quadricipite mi Applicare un e
158. e NMES deve essere applicata in modo corretto In particolar Modo necessario evitare di stimolare muscoli spastici per diffusione evenienza possibile se l energia elettrica troppo elevata ugualmente necessario che la tensione sull antagonista venga esercitata in modo estremamente graduale per evitare di stirare eccessivamente il muscolo spastico con un conseguente aumento della spasticit Sar possibile conseguire tale risultato mediante il livello graduale di contrazione specificato nel programma Spasticit Un altra particolarit di questo programma l assenza di tutte le basse frequenze che potrebbero aumentare la spasticit generando microstiramenti ripetuti del muscolo spastico La spasticit interessa maggiormente i muscoli antigravitari degli arti inferiori e i muscoli flessori degli arti superiori ma tra questi i muscoli pi colpiti e la gravit del fenomeno possono essere molto diversi a seconda del tipo di affezione della via piramidale emiplegia tetraplegia paraplegia o sclerosi a placche Inoltre a parit di lesione la spasticit si manifesta di pi su alcuni muscoli rispetto ad altri oppure con maggiore o minore intensit a seconda dei soggetti Per tali motivi ogni manifestazione di spasticit deve essere considerata come un caso a s compito del terapis In generale la spasticit interessa maggiormente i muscoli seguenti e Negli arti inferiori tricipite surale quadricipite adduttori
159. e modificano il potenziale di riposo Fig 2 82 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 14 2 2 3 Forma dell onda elettrica di stimolazione Quando la corrente di stimolazione ha raggiunto in verticale un intensit maggiore della reobase che andamento deve avere per offrire il massimo comfort All intensit minima deve apportare nel tempo t la quantit di cariche elettriche Q it q necessarie per attivare il potenziale di azione Dato che Q Lt chiaro che la forma d onda rettangolare ad essere in grado di apportare la quantit di cariche Q con la minima intensit I Fig 3 Confronto tra varie forme di impulso elettrico della stessa durata ad impianto verticale che forniscono la stessa quantit di cariche elettriche corrispondenti graficamente a superfici identiche Fig 3 C _ Al fine di generare la stessa quantit di cariche con impulsi di forma diversa da quella rettangolare necessario utilizzare intensit maggiori che di conseguenza risultano meno confortevoli per il paziente 83 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 14 2 2 4 Durata dell impulso elettrico rettangolare In primo luogo necessario precisare che si tratta di una fase specifica della durata dell impulso La legge di Weiss viene utilizzata per durate degli impulsi di stimolazione vicine alle costanti di eccitazione k Nel caso dei neuroni
160. e uno sulla parte inferiore e due ai lati dell ombellico Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sull elettrodo superiore gt S Sono necessari altri due canali per la stimolazione contemporanea dei muscoli lombari Si utilizzano due canali uno per il lato destro e l altro per il lato sinistro Si posizionano due elettrodi piccoli sul corpo muscolare al livello delle ultime vertebre lombari a una distanza di un dito dai processi spinosi su entrambi i lati Si posizionano due elettrodi piccoli a una distanza di due dita sopra i muscoli paravertebrali Per un efficacia ottimale i poli positivi devono essere posizionati di preferenza sugli elettrodi inferiori 16 4 4 Posizione del paziente Per le prime due settimane Il paziente siede su una sedia stabile con gli avambracci appoggiati sui braccioli e la schiena diritta non poggiata contro lo schienale della sedia Per le due settimane successive Il paziente siede su una palla svizzera con i piedi poggiati sul pavimento e divaricati alla larghezza del bacino 221 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 4 5 Esercizi associati Per le prime due settimane Per ogni contrazione indotta dalla stimolazione il paziente deve Espirare lentamente Contrarre lo stomaco Allungare il corpo lungo il proprio asse Il paziente torna quindi alla posizione di partenza durante la fa
161. e controindicazioni e le informazioni sulle misure di sicurezza riportate all inizio di questo manuale capitolo 2 Informazioni di sicurezza 5 1 Selezionare un programma di neurostimolazione Per attivare lo stimolatore premere il pulsante Per selezionare un programma necessario prima scegliere un tipo di trattamento e una categoria di programmi NOTA alla fine di questo manuale possibile consultare una tabella che riporta tutti i programmi disponibili e le relative funzioni 5 2 Selezione di un tipo di trattamento MENU PRINCIPALE TRATTAMENTO COMUNE TRATT SPECIFICO PREPARAZIONE FISICA PROGR FERSONALIZZ PROGRAMMAZIONE exa mm Fig 3a 3b 3e Fig 3a premere il pulsante On Off per spegnere l unit Fig 3b utilizzare il pulsante del canale 1 per scegliere un altro tipo di trattamento ad esempio Tratt specifico o Preparazione fisica Fig utilizzare il pulsante del canale 4 per confermare la selezione e visualizzare la schermata di selezione della categoria del programma Premere il pulsante i per accedere al Menu 5 5 3 Selezione di una categoria di programmi TRATTAMENTO COMUNE ANTALGICO was wan Fig 4a 4b 4e 29 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE Fig 4a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 4b utilizzare il pulsante del canale 1 per
162. e dell elettrodo e dalla durata dell applicazione C Corrente continua La corrente continua CC detta anche galvanica caratterizzata dall intensit costante nel tempo La rappresentazione grafica di questo tipo di corrente data da una semplice retta parallela all asse del tempo ascisse l intensit della corrente I a essere costante nel tempo ma non necessariamente la tensione o il voltaggio U Constante Su 197 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI La corrente continua viene utilizzata per i trattamenti di iontoforesi poich assicura il massimo trasferimento ionico Tutti i lavori di valutazione della penetrazione e gli studi clinici hanno dimostrato l efficacia dei trattamenti effettuati con la corrente continua Altre forme di corrente elettrica non hanno mai dimostrato alcuna efficacia per la iontoforesi e il loro uso in questa applicazione inconsistente La corrente continua applicata tramite elettrodi superficiali a una parte del corpo determina la formazione di un campo elettrico attraverso i tessuti che permette di far penetrare i farmaci ionizzati Inoltre indipendentemente da questo fattore la corrente galvanica ha diversi effetti Produce e un leggero riscaldamento dei tessuti e una vasodilatazione a livello cutaneo che si manifesta sotto forma di eritema in corrispondenza dei due elettrodi che scompare spontaneamente entro 20 60 minuti dalla fine del trattamento e una leggera sensa
163. e di aumentare l energia al massimo livello tollerato dal paziente Il terapista svolge un ruolo fondamentale incoraggiando e rassicurando il paziente che potr quindi tollerare livelli di energia che danno luogo a contrazioni potenti I livelli di energia devono essere aumentati durante una stessa seduta e da una seduta all altra in quanto il paziente si abitua rapidamente alla tecnica Se il paziente riscontra difficolt nel raggiungere livelli soddisfacenti dell energia di stimolazione pu essere utile chiedergli di aggiungere co contrazioni volontarie il che migliora l impegno spaziale e rende pi confortevole la stimolazione livelli di energia possono essere quindi aumentati gradualmente nel tempo A tal fine la funzione mi ACTION uno strumento utile poich invita il paziente a contrarre volontariamente i muscoli per avviare e o accompagnare la contrazione elettroindotta in funzione del punto dato 16 3 Riabilitazione dei muscoli peronei laterali in seguito a distorsione della caviglia muscoli peronei laterali hanno la funzione di mantenere stabile l articolazione tibioastragalica e di contrastare la rotazione della caviglia verso l interno In seguito a una distorsione dovuta all impotenza funzionale ai fenomeni di inibizione riflessa e all immobilizzazione questi muscoli subiscono una parziale amiotrofia la perdita dei riflessi propriocettivi e una considerevole perdita di forza La riabilitazione successiva a questo tipo di
164. e durata forniti dai programmi di neurostimolazione Tuttavia sembra necessario provare a prevenire l atrofia e limitare il fenomeno della sclerosi nelle fibre denervate Per farlo utilizzare impulsi inclinati dei programmi Parziale automatico o Parziale manuale 16 15 4 4 Protocollo 2 Parziale automatico o Parziale manuale Se non si conoscono i parametri esatti della stimolazione per questo bisogner disporre dei risultati precisi di un elettromiogramma recente si consiglia di utilizzare il programma Parziale automatico Physio lavorer con valori predefiniti 16 15 4 5 Scelta e posizione degli elettrodi Gli elettrodi autoadesivi non sono adatti alla stimolazione dei muscoli denervati preferibile utilizzare elettrodi morbidi in carbonio la cui dimensione deve essere scelta in modo che possano coprire tutte le fibre del muscolo che necessita di essere stimolato Usando il programma Denervato procediamo secondo la modalit bipolare ovvero i due poli positivo e negativo sono indipendenti Dopo essere stati lubrificati con il gel i due elettrodi verranno collocati trasversalmente sulla parte carnosa del muscolo evitando cos le parti tendinee le loro dimensioni saranno state previamente determinate in modo da coprire al massimo le fibre muscolari Dovranno pertanto coprire tutta l ampiezza del muscolo 297 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 15 4 6 Ricerca a
165. e esterno della natica sul gluteo medio nel punto in cui sconfina nel grande gluteo Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul punto motore Gli altri poli devono essere collegati alle due uscite di un elettrodo grande disposto in diagonale sul quadrante inferiore esterno della natica avendo cura di evitare di posizionare tale elettrodo su aree cicatriziali 16 7 4 Posizione del paziente Far assumere al paziente se le sue condizioni lo permettono la posizione eretta operazione che necessita da parte sua di un lavoro supplementare utile ai fini del controllo propriocettivo Qualora ci non fosse possibile la seduta potr essere svolta interamente o in parte con il paziente in decubito ventrale o laterale 16 7 5 Energia di stimolazione Nella tecnica NMES l energia della stimolazione direttamente responsabile dell impegno spaziale maggiore l energia di stimolazione maggiore sar la percentuale di unit motrici sollecitate e pi significativo sar l impatto del miglioramento La regola generale prevede di tentare sempre di aumentare l energia al massimo livello tollerato dal paziente Il terapista svolge un ruolo fondamentale incoraggiando e rassicurando il paziente che potr quindi tollerare livelli di energia che danno luogo a contrazioni potenti I livelli di energia devono essere aumentati durante una stessa seduta e da una seduta all altra in quanto il paziente si abitua rapi
166. e lombare L effetto del Gate control TENS agisce in modo pi specifico sulla nevralgia del nervo sciatico La stimolazione endorfinica rivolta principalmente alle fibre nervose sensitive A6 che rispondono meglio a una durata degli impulsi di 200 ps Gli effetti vascolari sono DURATA DI tuttavia secondari alla coattivazione delle unit motrici che hanno una cronassia UN IMPULSO leggermente pi alta misurata all inizio della seduta con la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita canali 2 3 e 4 trasmettono la stimolazione Gate control e utilizzano un impulso di durata maggiore adatto alla cronassia delle fibre AB ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicazione specifica L intensit deve essere impostata prima sui canali 2 3 e 4 che erogano il programma TENS in base alle consuete regole TENS formicolio Deve essere poi aumentata INTENSIT gradualmente sul canale 1 fino alla produzione di scosse muscolari visibili o palpabili possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata S forzata Almeno 1 canale con lavoro muscolare imposto dal programma Lombo sciatalgia 233 3 canali con il programma TENS e Elettrodi posizionati sulla zona dolorante e Energia di stimolazione sufficiente a produrre un inequivocabile sensazione di formicolio 164 REHAB THETA PHYSIO
167. e se limitato o soggetto a una pressione di qualsiasi tipo Durante una seduta di stimolazione il mi SENSOR deve essere sempre collegato a un elettrodo adesivo Abbinamento funzione 2 2 e tecnologia Mi Si noti che quando si utilizza la funzione 2 2 la funzione mi SCAN pu comunque essere utilizzata nei canali 1 e 2 ma disponibile solo per i programmi Endorfinico Rafforzamento e Amiotrofia nei canali e Le funzioni mi RANGE mi TENS e mi ACTION non possono essere utilizzate in questa condizione Tutti i dispositivi Dispositivo sono in grado di offrire tecnologia Muscle Intelligence con le funzioni mi ACTION mi RANGE mi TENS e mi SCAN Physio Nel kit sono compresi 4 mi SENSORS Theta Nel kit sono compresi 2 mi SENSORS Acquistando altri cavi con Mi SENSOR possibile utilizzare la tecnologia Mi sui 4 canali Rehab Questo dispositivo pronto per Mi Acquistando uno o pi cavi con mi SENSORS possibile utilizzare la tecnologia Mi 41 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO 6 1 1 Impulso personalizzato mi SCAN mi SCAN Subito prima di iniziare una seduta di elettrostimolazione neuromuscolare mi SCAN analizza le caratteristiche di eccitabilit del muscolo soggetto a stimolazione MI SCAN rileva la cronassia del muscolo in circa 10 secondi rilevando quando e con quanta intensit si contrae un muscolo all applicazione di intensit diverse Permette allo stimolatore di regolare l ampiezza
168. e utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata S forzata Almeno 2 canali con lavoro muscolare imposto dal programma Lombalgia a 2 canali con il programma TENS e Elettrodi posizionati sulla zona dolorante Energia di stimolazione sufficiente a produrre un inequivocabile sensazione di formicolio 162 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI LOMBALGIA DURATA DI UN DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO TRATTAMENTO 5 Hz 250 HS 20 min 163 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI LOMBO SCIATALGIA I pazienti soggetti a lombo sciatalgia avvertono dolori lombari che traggono origine lo pi da contratture croniche dei muscoli paravertebrali lombari Inoltre il conflitto Lu vertebroradicolare provoca delle irradiazioni dolorose pi o meno estese lungo la linea del nervo sciatico e in certi casi verso l una o l altra delle sue ramificazioni nervo peroneo comune o SPE e nervo tibiale o SPI PER QUALE Per un effetto antalgico e rilassante sulle contratture muscolari nella zona lombare e MOTIVO per alleviare il dolore neurogeno a carico del nervo sciatico INCHE Il rilascio di endorfine e l eliminazione delle tossine acide consentono di trattare in modo efficace il dolor
169. econdario associato all emiplegia si sviluppa la sindrome regionale complessa CRPS Complex Regional Pain Syndrome che interessa la mano In questa situazione occorre trattare la sindrome regionale complessa con i programmi e i metodi trattati nel capitolo relativo a questa patologia Algoneurodistrofia 16 11 4 1 Protocollo Spalla nell emiplegico 271 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 11 4 2 Frequenza del trattamento Una seduta da 25 minuti al giorno cinque giorni alla settimana per quattro settimane Un trattamento regolare svolto durante una sola seduta alla settimana pu rendersi necessario in assenza di un recupero soddisfacente o in caso di persistenza di notevole spasticit del grande pettorale 16 11 4 3 Posizione degli elettrodi Per stimolare gli abduttori del braccio si utilizzano due canali uno per il deltoide e l altro per il sovraspinato Si posiziona un elettrodo piccolo sul lato della spalla al centro del muscolo deltoide e un altro elettrodo piccolo sulla parte esterna della fossa sovraspinata Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sugli elettrodi piccoli che corrispondono ai punti motori Gli altri poli sono collegati alle due uscite di un elettrodo grande posizionato sull acromion come una spallina Se il dolore si irradia verso la mano e l avambraccio la stimolazione TENS disponibile sui canali 3 e 4
170. el paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile 178 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI IPERTROFIA LIVELLO 1 31 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 45 Hz 8 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 1 5 5 OS 1 5 S DURATA DELLA 5 min 45 85 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 15 OS 35 IPERTROFIA LIVELLO 2 32 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 50 HZ 9 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 5 os 1 5 S DURATA DELLA 5 min 55 75 1o min FASE TEMPO DI DISCESA 25 15 OS 35 IPERTROFIA LIVELLO 3 33 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 55 Hz 10 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 5 os 1 5 5 DURATA 5 min 65 65 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 15 os 35 179 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA Il PROGRAMMI MUSCOLAZIONE IN QUALI Per coloro che desiderano migliorare la q
171. elettrodi prescelti Inoltre tale apparecchiatura dovr incorporare un generatore di corrente costante ad alte prestazioni Cos l intensit e quindi la densit non cambiano durante tutta la durata del trattamento anche quando la resistenza della pelle diminuisce a causa degli effetti di riscaldamento e vasodilatazione cutanea E Penetrazione Il livello di penetrazione del farmaco ionizzato dipende da pi fattori tra cui 1 Solubilit del farmaco 2 Concentrazione della soluzione di farmaco 3 Assenza di ioni in competizione con il farmaco nella soluzione 4 Il pH della soluzione 5 Applicazione della soluzione sull elettrodo corretto 6 Una superficie cutanea ben sgrassata 7 Quantit di canali sudoripari sulla pelle 8 Densit della corrente 9 Durata del trattamento Le dimensioni o il peso molecolare del farmaco spesso si dice erroneamente che il peso molecolare un fattore che influisce sulla penetrazione Questo fattore influisce in realt solo a livello cellulare per quanto riguarda la penetrazione attraverso la membrana cellulare ma non svolge alcun ruolo nella penetrazione del farmaco attraverso la pelle durante i trattamenti di iontoforesi Il farmaco penetra nella pelle attraverso i canali sudoripari che sono di circa 10 micron 10 millesimi di millimetro di diametro In proporzione gigante rispetto al diametro delle molecole pi grandi 1 SOLUBILIT Il farmaco utilizzato da far penetrare tramite mig
172. elle urine alternate a lunghi periodi durante i quali ha luogo il progressivo riempimento della vescica La continenza cio l assenza di perdite di urina durante la fase di riempimento richiede il rilassamento della vescica e la chiusura permanente dello sfintere uretrale Se uno di questi due elementi viene a mancare si avr come risultato una situazione di incontinenza urinaria Dal punto di vista clinico distinguiamo tre tipi di incontinenza 1 Incontinenza urgente La vescica si contrae in modo anomalo iperattivit detrusoriale ed esercita pressione sull urina aumentando la pressione all interno della vescica 2 Incontinenza da stress Lo sfintere uretrale non rimane chiuso in caso di aumento improvviso e considerevole della pressione addominale sforzo tosse ecc 3 Incontinenza mista incontinenza urgente e da stress Combinazione di incontinenza urgente e incontinenza da stress in proporzioni variabili 283 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 14 1 Incontinenza urgente Poich questo tipo di incontinenza causato dall iperattivit del detrusore l insieme della muscolatura liscia della vescica il trattamento consister nel ridurre l attivit di tale muscolatura Il detrusore controllato da un lato dal parasimpatico che ne aumenta l attivit e dall altro dall ortosimpatico che invece la diminuisce Diversi meccanismi agiscono per inibire l a
173. ello tollerato dal paziente Il terapista svolge un ruolo fondamentale incoraggiando e rassicurando il paziente che potr quindi tollerare livelli di energia che danno luogo a contrazioni potenti I livelli di energia devono essere aumentati durante una stessa seduta e da una seduta all altra in quanto il paziente si abitua rapidamente alla tecnica Con questo programma la stimolazione inizia direttamente con una contrazione tetanica poich la fase di riscaldamento stata eliminata al fine di non produrre scosse muscolari che potrebbero provocare microtraumi indesiderati alla rotula 226 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 6 Legamentoplastica del legamento crociato anteriore Le rotture del legamento crociato anteriore LCA del ginocchio sono tra gli incidenti pi frequenti a livello di traumi sportivi La chirurgia riparatrice del LCA ha continuato ad evolvere nel corso degli ultimi decenni facendo registrare progressi considerevoli soprattutto grazie all utilizzo di tecniche artroscopiche Il miglioramento del trattamento riabilitativo degli atleti infortunati inoltre consente di riprendere l attivit sportiva in tempi sempre pi brevi oggi pressoch dimezzati rispetto a dieci anni fa La ripresa dell attivit sportiva necessita non solo di una solidit soddisfacente dell innesto tendineo che deve poter sopportare notevoli pressioni di tipo meccanico ma anche e soprattut
174. elto vedere le immagini che illustrano il posizionamento degli elettrodi La posizione del paziente dipende dal gruppo muscolare da stimolare e dal programma scelto Con i programmi che provocano contrazioni muscolari contrazioni tetaniche sempre consigliato lavorare sui muscoli in modo isometrico in modo da evitare crampi e dolori muscolari dopo la seduta Quando ad esempio si stimola il quadricipite il paziente deve essere seduto con le caviglie immobilizzate da fasce per impedire l estensione delle ginocchia In altri tipi di programmi ad esempio i programmi antalgici che non provocano contrazioni muscolari possibile posizionare comodamente il paziente 35 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE 5 8 Regolazione delle energie di stimolazione Impostazioni delle energie di stimolazione livello di intensit Nei programmi che provocano contrazioni muscolari importante utilizzare le massime energie di stimolazione sempre al limite della tolleranza del paziente In un muscolo stimolato il numero di fibre coinvolte dipende dall energia di stimolazione pertanto necessario utilizzare le Massime energie di stimolazione per coinvolgere pi fibre possibile Al di sotto di un certo livello significativo dell energia di stimolazione il numero di fibre coinvolte del muscolo stimolato troppo esiguo per migliorarne considerevolmente la qualit dei muscoli Non si raggiu
175. endo le strutture passive distensione o lacerazione del legamento gleno omerale inferiore scollamento del labbro stiramento progressivo della capsula ecc oppure turbando i programmi motori con conseguente diminuzione della componente di coordinamento derivante dall azione dei muscoli scapolari e scapolo omerali Il sovraspinato e il sottospinato sono i muscoli principali che garantiscono il coordinamento dell articolazione gleno omerale la loro efficacia per rafforzata dalla tonicit e dalla massa muscolare del deltoide Diversamente dalla riabilitazione delle tendinopatie a carico della cuffia dei rotatori in cui il lavoro del deltoide deve essere evitato a causa del conflitto subacromiale l elettrostimolazione muscolare congiunta del deltoide e di sovraspinato e sottospinato in questo caso benefica poich permette di ottimizzare la muscolatura stabilizzatrice della spalla 16 8 2 1 Protocollo e Fase 1 amiotrofia livello 1 fino al raggiungimento di una mobilit completa non dolorosa e Fase 2 amiotrofia livello 2 fino ad assenza di dolore durante l esame fisico Fase 3 amiotrofia livello 2 modalit Mi ACTION Stimolazione del sottospinato del sovraspinato associata a esercizi volontari di propriocezione fino al recupero di una forza e di una resistenza corrispondenti alla domanda funzionale 16 8 2 2 Frequenza del trattamento Da tre a cinque sedute a settimana 237 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZAR
176. enerale di aumento della produzione di endorfine che innalzano la soglia di percezione del dolore la stimolazione attraverso un programma endorfinico produce una rilevante iperemia locale e permette il drenaggio dei metaboliti acidi e dei radicali liberi Il forte effetto antalgico prodotto fin dalle prime sedute non deve tuttavia portare a un interruzione precoce del trattamento Infatti per ricostruire la rete di capillari atrofizzati il trattamento dovr protrarsi per almeno una decina di sedute 251 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 1o 1 Trattamento endorfinico della cervicalgia Le contratture croniche dell angolare della scapola e o del trapezio superiore sono spesso responsabili della sintomatologia dolorosa nei pazienti che soffrono di dolori cervicali L utilizzo del trattamento endorfinico su questi muscoli contratti rappresenta quindi il trattamento preferito per questa patologia Sar tuttavia necessario avere cura di utilizzare un livello di energia di stimolazione sufficiente a ottenere scosse muscolari visibili responsabili di un rilevante effetto iperemizzante che permettano di drenare metaboliti acidi che ostruiscono i vasi capillari dei muscoli contratti Si dovr proseguire con il trattamento per almeno dieci sedute in modo da ricostruire la rete di capillari che risulta in genere atrofizzata nei muscoli cronicamente contratti 16 10 1 1 Protocollo Cervica
177. ensit mitocondriale e da una ridotta capacit ossidativa del mitocondrio L esercizio fisico appropriato che migliora la capacit dell individuo di compiere sforzi considerato in genere come uno dei componenti essenziali nella cura dell insufficienza cardiaca cronica Alcuni pazienti tuttavia non sono idonei per i programmi di riabilitazione cardiaca a causa della gravit della patologia o per la presenza di patologie concomitanti che limitano la pratica dell esercizio fisico Per tale motivo l elettrostimolazione neuromuscolare stata proposta come alternativa o come trattamento complementare all esercizio fisico nei casi di insufficienza cardiaca poich consente di migliorare le prestazioni muscolari e la capacit di tollerare gli sforzi Il protocollo proposto stato sviluppato sulla base delle seguenti pubblicazioni 1 Karavidas A Arapi SM Pyrgakis V Adamopoulos S Functional electrical stimulation of lower limbs in patients with chronic heart failure Heart Fail Rev 2010 Nov 15 6 563 79 Review 2 Banerjee P Clark A Witte K Crowe L Caulfield B Electrical stimulation of unloaded muscles causes cardioVASCOLARE exercise by increasing oxygen demand Eur Cardiovasc Prev Rehabil 2005 12 503 508 3 Quittan M Wiesinger G Sturm B et al Improvement of thigh muscles by neuromuscular electrical stimulation in patients with refractory heart failure Am J Phys Med Rehabil 2001 80 3 206 214 4 Maillefert JF Eic
178. ente DURATA DI UN IMPULSO La stimolazione endorfinica rivolta principalmente alle fibre nervose sensitive che rispondono meglio a una durata degli impulsi di 200 ps Gli effetti vascolari sono tuttavia secondari alla coattivazione delle unit motrici che hanno una cronassia leggermente pi alta misurata all inizio della seduta con la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita ELETTRODI Gli elettrodi devono essere posizionati dopo un attenta palpazione per individuare il punto pi dolente nel quale si andr a posizionare un elettrodo piccolo preferibilmente collegato al polo positivo L altro elettrodo viene posizionato alla fine del muscolo o del gruppo muscolare da stimolare INTENSIT Un fattore essenziale per l efficacia terapeutica la produzione di scosse muscolari visibili che possono richiedere in alcuni casi l uso di livelli di energia di stimolazione pi elevati possibile utilizzare la funzione Mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile 107 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI ENDORFINICO FREQUENZA DURATA DI UN IMPULSO DURATA DEL TRATTAMENTO 5 Hz 200 LS 2o min 108 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALG
179. ente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni energie di stimolazione devono essere regolate in successione per ciascun gruppo di muscoli per ottenere la mobilit articolare nella gamma desiderata 2 2 Non disponibile Per la configurazione a due canali il canale 1 e il canale 2 si alternano Posizionare attentamente il canale 1 sull agonista e il canale 2 sull antagonista Questo programma NOTA funziona solo con 2 canali attivati Per la configurazione a quattro canali i canali 1 2 si alternano con i canali 3 4 Posizionare attentamente canali 1 e 2 sull agonista e i canali sull antagonista 143 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI ATROFIA 1 21 MIN SECONDA SECONDA PRIMA SEQUENZA PRIMA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA AGONISTA ANTAGONISTA AGONISTA ANTAGONISTA FREQUENZA 35 Hz o Hz o Hz 35 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S OS OS 1 5 5 DURATA DELLA 6s 6s 6s 6s FASE TEMPO DI DISCESA O 75 S Os Os 0 75 S ATROFIA 2 21 MIN SECONDA SECONDA PRIMA SEQUENZA PRIMA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA AGONISTA ANTAGONISTA AGONISTA ANTAGONISTA FREQUENZA 35 Hz o Hz o Hz 35 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S O S OS 1 5 S DURATA DELLA 85 85 45 85 FASE TEMPO DI DISCESA 0 75 S Os os 0 75 5 144 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI RAFFORZAMENTO 1 16 MIN
180. entificata come la causa della comune lombalgia o come un fattore che contribuisce a scatenarla con un aumento del rischio di recidive Il particolare beneficio dell elettrostimolazione triplice e Consente di eseguire il trattamento in una fase precoce poich diversamente dagli esercizi volontari la sollecitazione applicata ai muscoli stabilizzatori della regione lombare mediante elettrostimolazione viene espletata all inizio in modo isometrico il che riduce notevolmente le sollecitazioni meccaniche esercitate sulle strutture vertebrali e periarticolari e Consente la creazione di un regime di lavoro appropriato per il ripristino della qualit dei muscoli posturali ovvero muscoli costituiti essenzialmente da fibre molto resistenti di tipo 1 e Promuove la riabilitazione motoria e il controllo della postura mediante l associazione di contrazioni elettroindotte sincronizzate dei muscoli addominali e lombari ed esercizi di propriocezione volontari 16 4 1 Protocollo Stabilizzazione lombare livello 1 settimane 1 2 Stabilizzazione lombare livello 2 settimane 3 4 16 4 2 Frequenza del trattamento Da tre a cinque sedute a settimana per quattro settimane 220 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 4 3 Posizione degli elettrodi Sono necessari due canali per la stimolazione dei muscoli addominali Si posizionano quattro elettrodi grandi sull addome uno sulla parte superior
181. entrano a contato con l anodo 196 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI Al catodo All anado l Na cattura un elettrone e si trasforma in Na il CI cede un elettrone e si trasforma in Na 1 elettr gt Na Cl 1 elettr Cl l Na reagisce con l acqua per formare NaOH e liberare il CI reagisce con l acqua per formare HCI e liberare idrogeno ossigeno Na H20 1 2 H2 2C1 H20 gt 2 HCI 1 2 02 Il NaCl disciolto nell acqua viene ionizzato in Na e Cl Il Na attirato dal catodo mentre il Cl dall anodo Complessivamente il catodo ha ceduto un elettrone mentre l anodo ha catturato uno ossia siamo in presenza di un passaggio di corrente elettrica Presso il catodo viene prodotta una reazione alcalina produzione di idrossido di sodio NaOH con il rilascio di idrogeno Presso l anodo avviene una reazione acida produzione di acido cloridrico con il rilascio di ossigeno Per le applicazioni terapeutiche di particolare importanza la reazione alcalina che si verifica a livello del catodo perch la soda accumulatasi sull elettrodo negativo rischia di causare ustioni chimiche della pelle a contatto con tale elettrodo Da ci si deduce che il rischio di ustioni di origine chimica durante i trattamenti di iontoforesi dovuto alla formazione di soda a livello del catodo La quantit di soda accumulatasi dipende dalla densit della corrente intensit divisa per la superfici
182. eo comune e un altro elettrodo piccolo sulla parte superiore della fossa poplitea in corrispondenza del tronco nervoso del tibiale Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza su questi due piccoli elettrodi Gli altri due poli sono collegati alle due uscite di un grande elettrodo posizionato nella parte superiore del polpaccio immediatamente sotto la fossa poplitea S 16 13 1 4 Posizione del paziente II paziente assume una posizione comoda 16 13 1 5 Energia di stimolazione Regolare l energia di stimolazione sul livello massimo tollerabile per il paziente per impegnare il maggior numero possibile di fibre 281 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 13 2 Insufficienza arteriosa di stadio III Lo stesso beneficio viene ottenuto con l elettrostimolazione a basse frequenze nell insufficienza arteriosa di stadio III In questo caso a causa di una stenosi maggiore del lume arterioso e delle condizioni peggiori delle qualit dei muscoli necessario utilizzare frequenze di stimolazione inferiori rispetto a quelle utilizzate per la claudicatio intermittens Per svolgere una seduta per insufficienza arteriosa di stadio III si proceder nello stesso modo dello stadio Il ma con un programma apposito vista la gravit del deterioramento delle arterie 16 13 2 1 Protocollo Insufficienza arteriosa 2 Il protocollo del tutto identi
183. er atrofizzarsi e sclerotizzarsi La riabilitazione in quel caso potr avere solo uno scopo palliativo 16 15 2 Situazione 2 Denervazione parziale oltre il tempo limite Esempio SCIATICA PARALIZZANTE Alcune domande al paziente permettono di conoscere e grado della lesione si tratta di una compressione radicolare L4 L5 come conseguenza di un ernia del disco e La data della lesione il paziente presenta uno steppage almeno da tre anni Domanda n 1 Siamo oltre o entro il tempo massimo di reinnervazione La distanza tra la lesione e i punti motori dei muscoli della parte antero esterna della gamba pu essere stimata a 65 o 70 cm Il tempo massimo di reinnervazione in questo caso di circa 24 mesi constatato che la lesione del nostro paziente risale a pi di tre anni prima non vi pi alcuna possibilit di reinnervazione Domanda n 2 Si tratta di una denervazione totale o parziale Test di denervazione totale o parziale dei muscoli della parte antero esterna della gamba 16 15 2 1 Protocollo 1 Amiotrofia livello 1 291 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 15 2 2 Posizione degli elettrodi Si utilizza un solo canale L elettrodo positivo di piccole dimensioni viene posto sotto la testa del perone al passaggio del nervo sciatico polipteo esterno L elettrodo negativo di grandi dimensioni viene collocato trasversalmente a met altezza della parte estern
184. ere contrazioni significative per i quattro canali e se possibile a un livello pi elevato per i canali 1 e 2 rispetto ai canali 3 e 4 278 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 13 Trattamento dell insufficienza arteriosa degli arti inferiori In questo capitolo verr trattata unicamente l insufficienza delle arterie degli arti inferiori L ipertensione il tabagismo valori elevati di colesterolo e il diabete sono alcune delle cause principali della degradazione progressiva delle pareti arteriose arteriosclerosi Questa si manifesta con il restringimento delle arterie e di conseguenza con la riduzione del flusso sanguigno nei tessuti a valle delle arterie colpite In seguito alla scarsa irrigazione i tessuti risultano sofferenti e presentano ipossia tanto pi in quanto il diametro delle arterie ridotto e un attivit pi intensa richiede pi ossigeno L insufficienza arteriosa negli arti inferiori convenzionalmente suddivisa in quattro stadi clinici quattro stadi I II III IV dipendono dalla gravit approssimativa della riduzione del flusso sanguigno e delle conseguenze subite dai tessuti interessati Lo stadio asintomatico Nel corso di un esame clinico si pu auscultare un soffio arterioso comprovante la stenosi sebbene il paziente non accusi disturbi Nello stadio Il la riduzione del flusso determina un dolore alle gambe nella deambulazione A riposo il
185. ere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 29b utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare il programma desiderato Fig 29e premere il pulsante del canale 4 per confermare la selezione 8 1 Modalit automatica Quando in modalit automatica lo stimolatore rileva automaticamente quali canali sono collegati 8 1 1 Tot automatico Denervazione completa con parametri fissi Ampiezza dell impulso 100 ms Periodo 2000 MS Durata del programma 8 min Nota questi sono i valori predefiniti consigliati nella modalit Tot manuale 57 REHAB THETA PHYSIO 8 PROGRAMMI DENERVATO SOLO PER IL DISPOSITIVO PHYSIO 8 1 2 Parz automatico Denervazione parziale con calcolo automatico della rampa iniziale di corrente L ampiezza dell impulso prima della validazione della rampa di 100 ms Funzionamento Quando si avvia il programma la stimolazione inizia automaticamente attraverso il primo canale che si sta utilizzando Non appena si percepisce la risposta di un muscolo confermare la rampa premendo il pulsante sotto al simbolo MEMO Lo stimolatore visualizza il valore di questo canale vedere la Figura 30 seguente e inizia automaticamente la ricerca del canale successivo Physio pu calcolare e gestire 4 diversi rampe iniziali di corrente FED io 0 0 OO og an 30c visualizzato sopra al canale in cui si esegue
186. ermette di affermare che l elettrostimolazione sia in grado di influenzare il processo di reinnervazione di un muscolo totalmente denervato Tuttavia l elettrostimolazione delle fibre muscolari denervate indispensabile se rappresenta l unico strumento veramente efficace per conservare un certo trofismo e limitare il fenomeno della sclerotizzazione di queste fibre durante il corso della loro eventuale reinnervazione In effetti dopo lunghi mesi di cure nulla pi frustrante che constatare la comparsa di problemi funzionali causati dai muscoli che si sono s reinnervati ma con una condizione sclerotica che ne impedisce un uso normale Se la stimolazione in grado di limitare l amiotrofia e impedire la sclerosi del muscolo denervato durante la fase di reinnervazione diventa poi superflua se non esistono speranze di reinnervare le fibre denervate La scelta della forma e dei parametri della corrente sar determinata dallo stato di denervazione del muscolo denervato del tutto o solo in parte Pertanto prima di sottoporre un muscolo denervato a un qualsiasi trattamento di elettrostimolazione necessario porsi le seguenti due domande 1 Esiste una possibilit di reinnervazione In altri termini il tempo massimo per la reinnervazione gi trascorso o no 2 Il muscolo completamente o parzialmente denervato B Fattori di guida nella scelta della terapia 1 Ci troviamo nel periodo della reinnervazione Per rispondere a que
187. esenta la costante di adattamento 4 92 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA DUE ESEMPI A Correnti di lunga durata e di bassa intensit Affinch il livello V raggiunga la soglia D necessario un certo volume d acqua cio una certa quantit di cariche elettriche Se tale volume viene erogato lentamente dalla pompa corrente di lunga durata e di bassa intensit una parte dell acqua ha il tempo di passare attraverso L e di sollevare il pistone E facendo salire la soglia adattamento In tal modo la quantit di acqua cio di corrente dovr essere maggiore in quanto il livello V deve raggiungere un punto D pi elevato Inoltre vi una grande quantit di acqua che ritorna da B a A attraverso il rubinetto K facile comprendere come tutti questi volumi aggiuntivi che P deve trasportare siano il segno di una modalit di stimolazione sfavorevole B Correnti di lunga durata e di maggiore intensit In questo caso le durate si avvicinano al valore della costante di eccitazione k La portata elevata e l azione della pompa di breve durata Poich attraverso L non quasi passata acqua il galleggiante non sale e l adattamento pertanto trascurabile Una certa quantit di acqua ritorna per attraverso K e deve quindi essere compensata da P A questi tipi di corrente si applica la legge di Weiss consultare la legge fondamentale dell elettrostimolazione at Q q itolt q it A Q
188. esi Questa limitazione dovuta a un ispessimento e a una fibrosi della capsula articolare con scomparsa dei recessi che si traduce in una perdita della mobilit attiva e passiva della spalla Si tratta di un affezione di tipo idiopatico in un terzo dei casi mentre negli altri due terzi esiste una patologia precedente della spalla che pu essere di natura molto variabile trauma della spalla chirurgia della spalla emiplegia conflitto sotto acromiocoracoideo ecc Particolarmente a rischio la popolazione diabetica il 20 della quale sviluppa a un certo punto la capsulite Si noti che in un primo tempo si sviluppa un algoneurodistrofia della spalla nonostante tale evenienza non rientri nella definizione esatta di AND affezione che interessa principalmente l estremit degli arti che regredisce man mano che si sviluppa la fibrosi della capsula e l anchilosi dell articolazione Clinicamente si assiste allo sviluppo di una prima fase acuta prettamente dolorosa seguita da un progressiva perdita di mobilit della spalla accompagnata da una diminuzione del dolore successivamente si assiste soltanto a un blocco della spalla senza dolore A questo punto vi una perdita di mobilit sia attiva che passiva che riguarda soprattutto l abduzione e la rotazione esterna della spalla rotazione esterna ridotta di almeno il 50 rispetto al lato sano L evoluzione verso la guarigione avviene spontaneamente in un periodo di tempo variabile dai tre mesi ai
189. essere sostituito da un attivazione automatica In tal caso necessario modificare le opzioni del programma 16 11 3 7 Azioni associate e Mobilizzazione passiva Nei casi in cui la contrazione degli estensori insufficiente a mobilizzare le dita e il polso fino all estensione massima consigliabile completare il Movimento mediante mobilizzazione passiva Si lascer sviluppare la contrazione elettroindotta fino al raggiungimento dell estensione massima che riesce a ottenere Si completer quindi il movimento applicando una pressione lieve e graduale 270 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 11 4 Spalla nell emiplegico Promemoria Uno dei problemi specifici che si riscontrano comunemente nel paziente emiplegico la sublussazione della spalla gi colpita da paresi o paralisi L atrofia accompagnata da perdita di forza che colpisce i muscoli abduttori del braccio deltoide e sovraspinato ha come conseguenza quella di non garantire un sostegno soddisfacente della testa dell omero Inoltre la spasticit pi meno marcata dei muscoli depressori della spalla grande pettorale e grande dorsale comporta una trazione verso il basso della testa omerale che si aggiunge alla trazione esercitata dal peso dell arto Questa situazione porta a un decentramento della testa dell omero rispetto alla cavit glenoidea All esame radiologico risulta che l asse del collo anatomico de
190. ettromagnetiche Le apparecchiature per comunicazioni portatili possono interferire con il dispositivo Cancro Non esercitare la stimolazione in caso di cancro progressivo o vicino a un qualsiasi tumore cancerogeno L aumento del metabolismo causato da certe modalit di stimolazione rischia di incoraggiare il diffondersi delle cellule cancerose Contrazione muscolare Durante la fase di contrazione muscolare si consiglia di tenere bloccate le estremit degli arti stimolati per evitare qualsiasi accorciamento del muscolo durante la contrazione che potrebbe generare crampi Stimolazione controlaterale Non usare due terminali connessi allo stesso canale su segmenti opposti del corpo ad esempio un terminale positivo sul braccio sinistro e un terminale negativo sul braccio destro Perdita di sensibilit Procedere con cautela se la stimolazione viene esercitata in aree della pelle il cui livello di sensibilit pi basso del normale Non esercitare la stimolazione su una persona che non in grado di esprimersi Perdita di liquido della batteria In presenza di una perdita da un componente adottare le misure necessarie per assicurare che il liquido non entri in contatto con la pelle o con gli occhi Se ci si dovesse verificare lavare la parte interessata e consultare un medico Strangolamento Non avvolgere i cavi intorno al collo Cavi aggrovigliati possono causare lo strangolamento Post operatorio Procedere con cautela
191. ff per tornare alla schermata precedente Fig 6b utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare il programma desiderato Fig 6d utilizzare il pulsante del canale 3 per personalizzare il programma Fig premere il pulsante del canale 4 per avviare il programma 31 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE 5 5 Personalizzazione di un programma La schermata delle opzioni disponibile solo per alcuni programmi In alcuni programmi sar necessario scegliere il gruppo muscolare che si desidera stimolare La zona di applicazione del trattamento indicata in nero nella figura sopra il canale 1 Exa ESA ESA Fig 7a 7b 7 7d Fig 7a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 7b utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare la zona del trattamento desiderata Sono disponibili 7 zone Fig 7 premere il pulsante del canale 2 per eliminare la sequenza di riscaldamento e 2 per specificare se si desidera utilizzare la combinazione con uno dei programmi 2 2 sul canale 3 e 4 leggere la spiegazione di seguito Fig 7d utilizzare il pulsante del canale 3 per selezionare il livello del programma Fig 7e utilizzare il pulsante del canale 4 per confermare le selezioni e avviare il programma 5 5 1 Selezione di un area di trattamento Se la modalit di selezione manuale della zona del corpo attivata Fig
192. fossa poplitea sul nervo tibiale Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza su questi due piccoli elettrodi Gli altri due poli sono collegati alle due uscite di un grande elettrodo posizionato nella parte superiore del polpaccio immediatamente sotto la fossa poplitea e Per la coscia canali 3 e 4 Per il quadricipite canale 3 si posiziona un elettrodo grande in diagonale sul terzo inferiore del quadricipite un secondo elettrodo grande alla radice della coscia Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sull elettrodo grande inferiore e Per i bicipiti femorali canale 4 si posiziona un elettrodo grande in diagonale sul terzo inferiore dei bicipiti femorali un secondo elettrodo grande in diagonale sul terzo superiore degli stessi muscoli Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sull elettrodo grande inferiore 277 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI Gli altri due poli negativi sono collegati ai due attacchi di un elettrodo grande posizionato sulla parte superiore del polpaccio appena sotto il cavo popliteo 16 12 2 4 Posizione del paziente Il paziente deve essere supino con le gambe inclinate in modo che la gravit favorisca il ritorno venoso 16 12 2 5 Energia di stimolazione Regolare l energia di stimolazione per otten
193. g electroacupuncture analgesia Acupunct Electrother Res 1995 20 1 1 6 250 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI Le rachialgie sono condizioni dolorose estremamente diffuse che possono avere origine da svariate lesioni anatomiche e da meccanismi fisiopatologici diversi Qualunque siano i fattori scatenanti l insorgere quasi sistematico di contratture a carico dei muscoli paravertebrali spesso il diretto responsabile dei dolori rachidei L aumento della tensione delle fibre muscolari contratte e la compressione della rete capillare che ne deriva hanno come conseguenza una diminuzione del flusso sanguigno e un accumulo graduale di metaboliti acidi e radicali liberi Questa acidosi muscolare direttamente responsabile dei dolori che a loro volta mantengono e rafforzano l intensit della contrattura In mancanza di un trattamento la contrattura rischia di cronicizzarsi e si pu progressivamente instaurare una vera e propria atrofia della rete di capillari il metabolismo aerobico delle fibre muscolari va cos deteriorandosi a favore del metabolismo glicolitico che poco per volta diventer predominante Il meccanismo della contrattura cronica riepilogato nello schema seguente Contrattura muscolare N Aumento dell attivit muscolare Diminuzione del flusso sanguigno Accumulo di metaboliti e A Dolore DE acidi Oltre all effetto g
194. gere il manuale delle istruzioni o le istruzioni operative Attenzione Osservare le avvertenze riportate nel manuale delle istruzioni operative Dispositivo un apparecchio di classe Il ad alimentazione elettrica interna con parti applicate di tipo BF Il pulsante On Off un pulsante multifunzione Il e l indirizzo accanto a questo simbolo della fabbrica indicano il produttore La data la data di fabbricazione Il numero accanto a questo simbolo indica il numero di riferimento dell articolo L unit conforme alla Direttiva del Consiglio 93 42 CEE e le relative modifiche sui dispositivi medici ed stata testata e approvata Il numero accanto a questo simbolo indica il numero di serie Marchio RAEE Direttiva europea 2002 96 CE Indica un trattamento separato dai rifiuti generici alla fine della durata utile Tenere asciutto IP20 IPO2 La classificazione IP indica il grado di protezione di un dispositivo e pertanto ne definisce l idoneit all uso in diverse condizioni ambientali 23 REHAB THETA PHYSIO 3 DESCRIZIONE DI REHAB THETA PHYSIO Sull unit IP 20 significa che efficace contro l ingresso di corpi solidi estranei diametro superiore a 12 5 mm IPo2 sulla valigetta di trasporto significa che il dispositivo protetto dalla penetrazione di acqua se inclinato fino a 15 Radiazione non ionizzante Non realizzato in lattice dig
195. ggio scheletrico o pacemaker Ci potrebbe causare una scossa elettrica ustioni interferenze elettriche o persino la morte Non utilizzare mai Dispositivo o l adattatore CA nel caso in cui risultasse danneggiato o aperto Esiste il rischio di scosse elettriche Scollegare immediatamente l adattatore CA in caso di surriscaldamento odore anomalo o se fuoriesce fumo dall adattatore CA o dal dispositivo 15 REHAB THETA PHYSIO 2 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Avvertenza Malfunzionamento del dispositivo queste avvertenze possono provocar malfunzionamenti al dispositivo con conseguenti pericoli per il paziente campi elettrici e magnetici sono in grado di interferire con il corretto funzionamento dell unit Per questo motivo assicurarsi che tutti i dispositivi esterni messi in funzione nei pressi dell unit rispettino i requisiti CEM rilevanti Le apparecchiature per raggi X i dispositivi di RM i sistemi radio e i telefoni cellulari sono possibili fonti di interferenza poich potrebbero emettere livelli pi elevati di radiazione elettromagnetica Tenere l unit lontana da questo tipo di apparecchiature e verificarne le pRiposoazioni prima dell uso Non utilizzare Dispositivo a una distanza inferiore a un metro da dispositivi a onde corte o microonde in quanto potrebbero alterare le correnti generate dallo stimolatore In caso di dubbi sull opportunit di utilizzare lo stimolatore in prossimit di altre apparecchiature medic
196. gia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile FORZA RESISTENTE LIVELLO 1 27 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 5O Hz 5 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 S 0 5 S 1 5 5 DURATA 5 min 75 75 1o min FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 5 35 122 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI FORZA RESISTENTE LIVELLO 2 28 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 55 Hz 6 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 155 O 5 S 1 5 S DURATA DELLA 5 min 85 75 1o min FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 S 3S FORZA RESISTENTE LIVELLO 3 28 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 60 Hz 7 Hz 3 HZ TEMPO DI SALITA 155 1 5 5 0 5 S 1 5 5 DURATA DELLA i 5 min 85 65 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 0 75 S O 5 S AS 123 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA I PROGRAMMI FORZA IN QUALI I PORE DIES CAS Per atleti che praticano discipline in cui sono richieste forza e velocit PER QUALE Aumento della forza
197. hatin Rural Committee Road Shatin HONG KONG T 852 3105 2237 F 852 3105 1444 E info asia DJOglobal com f DJO EUROPE MIDDLE EAST amp AFRICA DJO Benelux Welvaartstraat 8 2200 Herentals BELGIUM T 32 0 14248350 F 32 0 14248358 E info emea DJOglobal com CANADA T 1 1866 866 5031 F 1 1866 866 5032 E canada orders DJOglobal com FRANCE T 33 0 5 59 52 80 88 F 33 0 5 59 52 62 99 E physio DJOglobal com INDIA T 91 44 6693 6882 E customercare india DJOglobal com SWITZERLAND T 41 0 21 695 2360 F 41 0 21 695 2361 E info compex ch LATIN AMERICA DJO Global Inc 1430 Decision Street Vista CA 92081 8553 U S A 1 800 336 6569 F 1800 936 6569 info latam DJOglobal com IS MEDICINE 2015 DJO 4526422 IT Rev
198. he consultare il produttore del dispositivo o il proprio Medico PRiposoare attenzione quando l elettroterapia viene erogata mentre il paziente collegato all apparecchiatura di monitoraggio gli elettrodi applicati al corpo La stimolazione potrebbe interferire con i segnali inviati al sistema di monitoraggio Per la riparazione e la manutenzione rivolgersi al personale autorizzato L autorizzazione viene concessa dopo un corso di formazione presieduto da uno specialista esperto nominato dal produttore Verificare la presenza di eventuali danni a Dispositivo e ai relativi accessori almeno una volta all anno Le parti usurate e danneggiate devono essere sostituite immediatamente con parti di ricambio originali da parte di personale autorizzato Non utilizzare il dispositivo se si collegati a strumenti chirurgici ad alta frequenza in quanto potrebbero provocare irritazioni o ustioni cutanee sotto gli elettrodi 16 REHAB THETA PHYSIO 2 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Attenzione Pericolo per il paziente questi segnali di attenzione devono essere osservati per evitare il rischio di scosse elettriche o di altri effetti negativi sul paziente Non applicare la stimolazione in prossimit di oggetti metallici Togliere gioielli piercing fibbie o altri prodotti o prodotti metallici dalla zona da trattare PRiposoare attenzione se il paziente soffre di Problemai di sensibilit o se non in grado di comunicare il proprio malessere
199. he possono richiedere in alcuni casi l uso di livelli di energia di stimolazione INTENSIT pi elevati possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile 166 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI LOMBALGIA ACUTA DURATA DI UN DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO TRATTAMENTO 1 HZ 250 HS 20 min 167 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI EPICONDILITE L epicondilite si manifesta con dolore acuto al punto di inserimento dei muscoli estensori del polso e delle dita sull epicondilo laterale Il programma per l epicondilite Lu viene utilizzato durante la fase acuta e infiammatoria del disturbo utile anche per il dolore a carico dell epicondilo mediale determinato dal sovraccarico funzionale dei muscoli flessori epicondilite o epicondilite mediale PER QUALE Per alleviare il dolore nella fase acuta e infiammatoria del disturbo MOTIVO Utilizzando il principio del Gate control che prevede l invio di alti livelli di impulsi IN CHE desensibilizzanti tattili al fine di limitare l ingresso degli impulsi dolorosi di ritorno dal MODO corno posteriore del midollo spinale Per questo programma la frequenza modulata 50 150 Hz per evitare l ass
200. her JC Walker P et al Effects of low Frequenza electrical stimulation of quadriceps and calf muscles in patients with chronic heart failure J Cardiopulm Rehabil 1998 18 4 277 282 5 Deley G Kervio G Verges B et al Comparison of low Frequenza electrical myostimulation and conventional aerobic exercise training in patients with chronic heart failure Eur J Cardiovasc Prev Rehabil 2005 12 3 226 233 242 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 4 1 Protocollo Riabilitazione cardiaca 16 8 4 2 Frequenza del trattamento Da tre a sei sedute a settimana per quattro otto settimane 16 8 4 3 Posizione degli elettrodi quadricipiti sono prioritari per via dell importanza funzionale e del volume muscolare Per la stimolazione dei quadricipiti sono necessari due canali per coscia Si posizionano due elettrodi piccoli sui punti motori del vasto interno e del vasto esterno Si posizionano due elettrodi grandi alla radice della coscia Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul punto motore 16 8 4 4 Posizione del paziente Il paziente deve assumere di preferenza la posizione seduta con le ginocchia piegate a circa 90 le caviglie devono rimanere ferme per evitare l estensione delle ginocchia Movimento che potrebbe provocare contrazioni Se il paziente non in grado di stare seduto pu assumere la posizione prona purch
201. i elettrodi negativi Ad esempio per un edema causato da una distorsione alla caviglia si utilizzeranno due canali di stimolazione due elettrodi negativi grandi saranno posti sulla regione malleolare e perimalleolare e una delle due uscite di ciascun elettrodo non sar usata Un elettrodo di grandi dimensioni verr posizionato al di sopra della rotula all altezza del tendine quadricipitale e verr connesso ai poli positivi dei due canali di stimolazione c Posizione del paziente Il paziente verr messo nella posizione pi comoda con l arto trattato in declivio Ad esempio per un edema della caviglia il paziente sar in posizione supina con gli arti sopraelevati di una trentina di centimetri rispetto al piano del tavolo 207 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI d Intensit di stimolazione Il programma Edema comincia automaticamente con un test di breve durata durante il quale l intensit della stimolazione aumenta automaticamente Il rieducatore cerca di rilevare visivamente o tramite palpazione l inizio di un attivit muscolare Appena raggiunta questa soglia motore il terapista preme uno dei pulsanti o di uno dei canali utilizzati simbolo MEMO il programma Edema comincia quindi con un intensit uguale al 90 di quella della soglia motore 208 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 3 3 Denervato A Introduzione In base alle conoscenze attuali niente ci p
202. i indifferenziati o nei rifiuti urbani Richiede uno smalTemponto separato presso un punto di raccolta idoneo per il riciclo delle apparecchiature elettroniche Cos facendo si contribuir alla salvaguardia delle risorse naturali e della salute Per informazioni sul possibile riciclo del prodotto contattare DJO GLOBAL Quando gli elettrodi non aderiscono pi bene alla pelle smaltirli in un contenitore lontano dalla portata di bambini e di animali domestici Il prodotto le relative parti e gli accessori in dotazione sono progettati per una durata di almeno 6 anni di uso normale 66 REHAB THETA PHYSIO 11 DATI TECNICI STANDARD GARANZIA BREVETTI 11 1 Dati tecnici 11 1 1 Informazioni di carattere generale Modello Codice articolo MDD Classe IP Parte applicata Battery 941213 Caricabatterie Dispositivo 253311X 253481XX 253511X Classe Ila IP22 tipo BF batteria ricaricabile al nichel metallo idruro NiMH 4 8 V 2000 MA h per ricaricare le batterie fornite con gli stimolatori Dispositivo utilizzare solo i caricabatterie con codice articolo 68301X 11 1 2 Parametri di neurostimolazione Tutte le specifiche elettriche si riferiscono a un impedenza compresa tra 500 e 1 000 Ohm per canale Uscite Forma di impulso Massima intensit di impulso Incrementi di intensit degli impulsi Ampiezza dell impulso Carica elettrica massima per impulso Tempo di rampa tipico di un impul
203. i lavoro adatto alla fisiologia delle fibre di tipo 2 per nem ripristinare la forza di contrazione nel caso di insufficienza muscolare senza amiotrofia marcata o in seguito al ripristino del volume muscolare IN CHE L incremento progressivo della frequenza 35 60 Hz all inizio di ogni contrazione pu MODO migliorare il comfort della stimolazione in pazienti particolarmente sensibili Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aumentare progressivamente il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Disponibile 141 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI RISCALDAMENTO RAFFORZAMENTO FREQUENZA MODULA TA 30 MIN CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FASE DI RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 35 60 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 35 0 5 S 1 5 5 DURATA
204. i sindrome femoro rotulea 1 Con malallineamento rotuleo ovvero la rotula non scorre centralmente nel solco trocleare ma viene lateralizzata 2 Senza malallineamento rotuleo ovvero con una sindrome femoro rotulea centrata come nella condropatia post traumatica protocolli proposti si basano soprattutto sugli studi realizzati dal Dott Gobelet Clinica universitaria di Losanna Svizzera reparto di fisiatria e su quelli condotti dal Dott Drhezen Scuola superiore di fisioterapia Liegi Belgio 16 5 1 Lateralizzazione Una causa essenziale del malallineamento della rotula lo squilibrio dei diversi capi muscolari del quadricipite Una debolezza importante del vasto interno rispetto al vasto esterno induce uno spostamento laterale della rotula e un iperpressione tra il condilo femorale laterale e la superficie retrorotulea adiacente Il trattamento ideale di questa patologia il rafforzamento specifico del vasto interno i cui effetti possono aumentare con l elettrostimolazione 16 5 1 1 Protocollo Sindrome femoro rotulea livello 2 settimane 1 2 Sindrome femoro rotulea livello 3 settimane 3 4 Se il paziente avverte sintomi dolorosi associati possibile aggiungere la stimolazione TENS agli altri canali In questo caso devono essere seguite le regole pratiche specifiche per la TENS posizionamento degli elettrodi regolazione dell intensit per ogni canale utilizzato a questo scopo 16 5 1 2 Frequenza del trattame
205. ia MEP premere qualsiasi pulsante attivo non appena si percepisce una risposta motore Fig 28a 28b 28c 28d Fig 28a premere il pulsante On Off per interrompere il programma per tornare alla schermata precedente Fig 28 b c d e premere qualsiasi pulsante attivo per confermare la soglia MEP Una volta confermata il programma inizia automaticamente con l energia di stimolazione ottimale Nota se non vi sono canali collegati viene visualizzato il simbolo di errore dell elettrodo 56 REHAB THETA PHYSIO 8 PROGRAMMI DENERVATO SOLO PER IL DISPOSITIVO PHYSIO programmi Denervato sono effettuati solo dal dispositivo Physio programmi Denervato fanno parte del tipo Tratt specifico Non utilizzare questi programmi nella regione toracica programmi Denervato di Physio non sono controindicati in pazienti portatori di dispositivi di osteosintesi o altri impianti metallici programmi Denervato devono essere eseguiti utilizzando cavi con connettore a perno da 21 mm ed elettrodi in carbonio elettrodi di colore nero forniti con lo stimolatore Per risultati ottimali applicare del gel conduttore agli elettrodi prima dell uso Non utilizzare cavi con connettore a scatto o elettrodi autoadesivi per i programmi Denervato Esistono 4 tipi di trattamento Denervato AUTOMATICO PARZIALE O TOTALE E MANUALE PARZIALE O TOTALE DENERVATO TOT MANUALE FARZ MANUALE EB c Fig 29a 29b 29 Fig 29 prem
206. ice articolo 253311 Il kit contiene compreso nella consegna QUANTIT DESCRIZIONE CODICE ARTICOLO 1 Dispositivo di riabilitazione 1551000 1 Caricabatterie rapido 683010 1 Batterie 941213 1 Set di 4 spinotto 601132 1 Kit adattatore a scatto 6111944 1 RivesTemponto di protezione 690001 Confezioni di elettrodi piccoli 5x5 1 collegamento a scatto 2 confezioni di elettrodi grandi PCS 5 x 10 cm 2 collegamenti a scatto 1 manuale utente e guida pratica su CD USB 45264XX 1 Guida di avvio rapido opuscolo di avvertenza 885932 1 opuscolo per il posizionamento degli elettrodi 4526645 1 Flacone di gel 602047 1 motor point pen 980020 1 tasca di trasporto 668oo33 1 clip da cintura 949000 20 REHAB THETA PHYSIO 3 DESCRIZIONE DI REHAB THETA PHYSIO Modello Theta Codice articolo 253481 Il kit contiene compreso nella consegna QUANTIT DESCRIZIONE CODICE ARTICOLO 1 Dispositivo Theta 15522OO 1 Caricabatterie rapido 683010 1 Batterie 941213 1 Set di 4 cavi a spinotto 601132 1 Kit adattatore a scatto 6111944 2 Cavi Mi 601160 1 RivesTemponto di protezione 690001 Confezioni di elettrodi piccoli 2 42204 5 5 1 collegamento scatto 2 confezioni elettrodi grandi 2 422O3 5 x 10 cm 2 collegamenti a scatto 1 manuale utente e guida pratica su CD USB 45264XX 1 Guida di av
207. iente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Un fattore essenziale per l efficacia dell elettroterapia la capacit di suscitare scosse INTENSIT muscolari visibili possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile PREVENZIONE CRAMPI 40 MIN PRIMA SEQUENZA SECONDA SEQUENZA FREQUENZA 8 Hz 3 HZ TEMPO DI SALITA 1 5 S 1 5 S DURATA DELLA FASE 8 min 2 min TEMPO DI DISCESA 1 5 S 1 5 S La prima la seconda sequenza vengono ripetute volteTempos 119 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA VASCOLARE PROGRAMMI CAPILLARIZZAZIONE La frequenza di 8 Hz produce un maggiore aumento del flusso sanguigno in pazienti giovani e in buono stato di salute L uso del programma Capillarizzazione deve pertanto essere limitato alla riabilitazione sportiva e pu essere preso in considerazione nei casi in cui l iperemia pu presentare dei vantaggi ad esempio per
208. il processo di eccitazione prodotto da una corrente costante possibile svolgere lo stesso studio utilizzando una corrente esponenziale sinusoidale lineare progressiva o di qualunque altro tipo in quanto i risultati sono simili Utilizzando ad esempio i seguenti valori k 1 ms 50 ms La domanda se nel processo di eccitazione V raggiunger S o se avr il tempo di aumentare di pi II potenziale locale V parte da Vo e aumenta in maniera esponenziale in base alla relazione fino ad un valore finale che dipende dall intensit della corrente V V Vo V max 1 e t k La soglia S parte da So e aumenta in base a una curva pi complessa che pu essere dimostrata solo in parte fino a un valore che dipende dal valore stabile finale di V se nel frattempo non avvenuta l eccitazione Nella Figura 2a l intensit della corrente fissata a un valore in questo caso 1 che senza adattamento consentirebbe a V di raggiungere So e produrre eccitazione In effetti V raggiunge il valore So ma nel frattempo la soglia aumentata pertanto V So lt S e l eccitazione non pu verificarsi Per permettere a V di raggiungere il valore 5 la corrente deve essere dell 8 pi intensa Questo rappresentato nella Figura 2b dove la soglia viene raggiunta in appena 4 ms come indicato dalla freccia che il tempo utile principale Nella Figura 2c viene applicata una corrente pi forte con un valore di 1 2 e V
209. il tempo limite di reinnervazione Domanda n 2 Si tratta di una denervazione totale o parziale Test di denervazione totale o parziale dei muscoli della parte antero esterna della gamba 16 15 4 1 Protocollo 1 Amiotrofia livello 1 16 15 4 2 Posizione degli elettrodi Si utilizza un solo canale Un piccolo elettrodo positivo viene posto sulla testa del perone al passaggio del nervo sciatico polipteo esterno L elettrodo negativo di grandi dimensioni viene collocato trasversalmente a met altezza della parte esterna della gamba 296 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 15 4 3 Risultati Incrementando progressivamente le energie si visualizza un movimento incompleto di flessione dorsale della caviglia e un abbozzo di movimento di eversione del piede CONCLUSIONI Il nostro paziente presenta una paresi del nervo sciatico popliteo esterno con denervazione parziale dei muscoli della parte antero esterna della gamba vi una possibilit di reinnervazione per le fibre denervate APPROCCIO TERAPEUTICO PRATICO In presenza di un muscolo denervato il fisioterapista pu scegliere tra diverse opzioni terapeutiche Vedere Scelta della forma e dei parametri degli impulsi Muscoli denervati Teoria A seconda delle circostanze cliniche e della scuola da cui si proviene si potr lavorare sulla parte innervata del muscolo utilizzando gli impulsi rettangolari bifasici di brev
210. ilit di reinnervazione Domanda n 2 Si tratta di una denervazione totale o parziale Test della denervazione totale o parziale del deltoide 16 15 1 1 Protocollo Amiotrofia livello 1 16 15 1 2 Posizione degli elettrodi Si utilizzano 2 canali uno per le fibre anteriori l altro per quelle medie del deltoide Un elettrodo positivo viene collocato sul punto motore delle fibre medie a un dito trasverso dal margine esterno dell acromion Un altro elettrodo positivo viene situato sulle fibre muscolari anteriori Le due connessioni negative sono collegate a un elettrodo di grandi dimensioni sulla spalla 16 15 1 3 Energia di stimolazione L energia verr progressivamente aumentata fino ad ottenere valori significativi sopra 40 0 50 MA 290 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 15 1 4 Risultati Non stata osservata alcuna contrazione muscolare del deltoide n visibilmente n attraverso la palpazione Quindi si deduce che la denervazione totale CONCLUSIONI Il nostro paziente presenta una paralisi del nervo circonflesso con denervazione totale del deltoide senza alcuna possibilit di reinnervazione APPROCCIO TERAPEUTICO PRATICO L elettrostimolazione del deltoide attraverso dei programmi Denervato non risulta utile in questo caso Infatti indipendentemente da come si procede un muscolo denervato senza alcuna possibilit di reinnervazione finir sempre p
211. imolatore sta suggerendo di aumentare il livello di energie di stimolazione Se un aumento del livello di energie non tollerato dal paziente ignorare questo messaggio Se si avvia un programma con la funzione 2 2 viene visualizzata la seguente schermata 37 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE lt lt 2307 ATROPHY MENDORPHINIC Le barre orizzontali nella parte superiore del display indicano la durata totale e le diverse fasi di un programma La barra a sinistra per P1 e quella a destra per P2 P1 indica il programma selezionato per i canali 1 e 2 P2 indica il programma selezionato per i canali 3 e 4 5 10 Avanzamento del programma Sequenze della sessione Riscaldamento Periodo di lavoro Rilassamento ii wak r pie d 2155 I et EE Fig 9a 9b oc od La barra del tempo che mostra la durata della contrazione e la durata del riposo attivo viene visualizzata solo durante la sequenza di lavoro Fig 9 b c d e Le diverse energie raggiunte durante la fase di contrazione vengono indicate da una serie di grafici a barre di colore nero Le energie della fase di riposo attivo sono indicate con grafici a barre tratteggiate Nota le energie di stimolazione in fase di riposo attivo vengono automaticamente regolate al 50 delle energie della fase di contrazione ma possibile modificarle durante la f
212. in modo da consentire il recupero dei muscoli stimolati 256 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 10 3 3 Posizione degli elettrodi Si utilizzano tre canali di stimolazione avendo cura di attivarli nell ordine corretto poich la sequenza giusta determina l ordine in cui i canali erogano la stimolazione Nel programma Lombalgia la stimolazione endorfinica viene sempre erogata dai canali 1 e 2 mentre la stimolazione TENS viene erogata attraverso i canali 3 e 4 Per il trattamento endorfinico e Si posizionano due elettrodi piccoli sui punti pi dolenti che possono essere facilmente individuati mediante palpazione dei muscoli paravertebrali lombari Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sulla zona dolorante e Si posizionano due elettrodi grandi con due uscite a una distanza di un dito dagli elettrodi piccoli collegandoli ai poli negativi dei due canali precedenti Per il trattamento TENS le uscite libere dei due elettrodi grandi vengono utilizzate per collegare il terzo canale 16 10 3 4 Posizione del paziente Il paziente si accomoda nella posizione che trova pi confortevole in decubito laterale o ventrale avendo cura di utilizzare un cuscino o una tavoletta apposita per prevenire la lordosi 257 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 1o 3 5 Energia di stimolazion
213. incidenti deve quindi concentrarsi essenzialmente sui muscoli peronei laterali allo scopo di prevenire eventuali recidive Per espletare al meglio la loro funzione i peronei laterali devono opporre una forza resistente efficace a sollecitazioni brevi e intense Devono cio essere in grado di rispondere con una contrazione forte e breve nel momento esatto in cui la sollecitazione applicata al piede rischia di far oscillare la caviglia verso l interno Per la riabilitazione di questi muscoli occorre quindi prendere in considerazione due aspetti principali Riflesso propriocettivo Consente ai muscoli peronei laterali di avvertire la posizione dell arto inferiore rispetto a parti vicine e di contrarsi al momento giusto con una forza appropriata Questo aspetto della riabilitazione consiste nell effettuare correttamente un numero sufficiente di sedute con esercizi sui classici piani instabili come le tavolette di Freeman 217 1 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 2 Rafforzamento muscolare Consente ai muscoli peronei laterali di contrarsi in modo sufficientemente forte da opporsi alla sollecitazione applicata alla caviglia Questo aspetto della riabilitazione consiste nel produrre contrazioni del muscolo peroneo mediante elettrostimolazione e con programmi specifici per lo sviluppo della forza esplosiva Solo questo metodo in grado di sviluppare la forza di questi muscoli in modo d
214. indi capillare e venoso viene ottenuto mediante la bassa frequenza ottimale di aumento del flusso ovvero 8 Hz Le vene profonde vengono drenate mediante compressione causata dalle contrazioni tetaniche dei muscoli delle gambe Il programma quindi consiste in brevi contrazioni tetaniche dei muscoli della gamba intervallate da lunghe pause attive di aumento del flusso 16 12 1 1 Protocollo Insufficienza venosa 1 274 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 12 1 2 Frequenza del trattamento Da tre a sei sedute a settimana per circa sei settimane per trattare l episodio acuto Si consiglia quindi di proseguire il trattamento con qualche seduta settimanale 16 12 1 3 Posizione degli elettrodi Sono necessari due canali per ogni gamba Si posiziona un elettrodo piccolo appena sotto la testa del perone sul nervo peroneo comune e un altro elettrodo piccolo sulla parte superiore della fossa poplitea sul nervo tibiale Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza su questi due piccoli elettrodi Gli altri due poli sono collegati alle due uscite di un grande elettrodo posizionato nella parte superiore del polpaccio immediatamente sotto la fossa poplitea 16 12 1 4 Posizione del paziente Il paziente deve essere supino con le gambe inclinate in modo che la gravit favorisca il ritorno venoso 16 12 1 5 Energia di stimolazione Per la f
215. iolo Durante le sedute successive il braccio sar posto progressivamente in abduzione crescente fino a 60 La posizione del paziente durante la stimolazione dovr evitare sollecitazioni a carico dei tessuti cicatriziali e dovr restare sempre indolore Fase 3 la stimolazione dei muscoli sottospinato e sovraspinato pu essere realizzata contemporaneamente al lavoro attivo ad esempio con esercizi di propriocezione Il paziente pu essere posto in appoggio facciale con le mani che si posano su un trampolino In questa posizione gli s chieder di realizzare rimbalzi sincronizzati con la fase di contrazione elettroindotta dei muscoli spinali Questo esercizio deve essere sempre effettuato dopo un riscaldamento prima in appoggio su due mani e poi su una mano sola possibile utilizzare la funzione mi ACTION per facilitare ulteriormente la combinazione di esercizi volontari e stimolazione 16 8 2 5 Energia di stimolazione L energia di stimolazione deve essere aumentata progressivamente fino alla soglia massima sopportabile per il paziente 239 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 8 3 Capsulite adesiva Lente europeo per la chirurgia di spalla e gomito EUSSER European Society for Surgery of the Shoulder and the Elbow ha fornito la seguente definizione clinica per la capsulite retrattile mobilit attiva e passiva limitata di almeno il 30 nei tre piani da almeno tre m
216. ione specifica Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aumentare progressivamente il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Disponibile REHAB THETA PHYSIO 135 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CUFFIA DEI ROTATORI LIVELLO 1 25 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 35 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 1 5 5 0 5 S 1 5 5 DURATA 2 min 6s 75 3 MIN FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 S 3S CUFFIA DEI ROTATORI LIVELLO 2 25 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 45 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 155 O 5 5 1 5 S DURATA DELLA 2 min 6s 5S 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 0 75 5 0 5 5 35 CUFFIA DEI ROTATORI LIVELLO 3 20 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 75 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 155 O 5 S 1 5 5 DURATA 2 min 45 1O S 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 0 75 S O 5 S 3S 136 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE Il PROGRAMMI STABILIZZAZIONE LOMBARE W
217. it dello stesso muscolo Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul punto motore La posizione esatta dei punti motori pu essere facilmente individuata seguendo le istruzioni relative all indicazione Ricerca di un punto motore in questo manuale Lo scopo di questo passaggio di garantire che gli elettrodi vengano posizionati in modo da offrire al paziente il massimo comfort e la massima efficacia della terapia 16 2 4 Posizione del paziente La stimolazione di un muscolo durante la corsa interna massima produce disagio che evolve rapidamente in dolore a causa della sensazione di crampo che deriva da tale condizione Questa posizione deve essere dunque evitata e il paziente deve invece assumerne una tale da consentire al muscolo stimolato di rimanere in corsa media L estremit dell arto stimolato deve essere fermata saldamente per evitare che la contrazione elettroindotta provochi movimenti La stimolazione sar dunque realizzata mediante contrazioni isometriche 216 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 2 5 Energia di stimolazione Nella tecnica NMES l energia della stimolazione direttamente responsabile dell impegno spaziale maggiore l energia di stimolazione maggiore sar la percentuale di unit motrici sollecitate e pi significativo sar l impatto del miglioramento La regola generale prevede di tentare sempr
218. itti fanno riferimento alle pubblicazioni elencate di seguito 1 Hollt V Przewlocki R Herz A Radioimmunoassay of beta endorphin basal and stimulated LIVELLOs in extracted rat plasma Naunyn Schmiedebergs Arch Pharmacol 1978 303 2 171 174 2 Viru A Tendzegolskis Z Plasma endorphin species during dynamic exercise in humans Clin Physiol 1995 15 1 73 79 Pierce E F Eastman N W Tripathi H T Olson K G Dewey W L Plasma beta endorphin immunoreactivity response to Forza resistente exercise J Sports Sci 1993 11 6 499 452 4 Dzampaeva E T Hearing loss correction by endogenous opioid stimulation Vestn Otorinolaringol 1998 3 13 16 5 Ulett G A Han S Han J S Electroacupuncture mechanisms and clinical application Biol Psychiatry 1998 44 2 129 138 6 Wang H H Chang Y H Liu D M Ho YJ A clinical study on physiological response in electroacupuncture analgesia and meperidine analgesia for colonoscopy Am J Chin Med 1997 25 1 13 20 7 Chen B Y Yu J Relationship between blood radioimmunoreactive beta endorphin and hand skin Temperatura during the electroacupuncture induction of ovulation Acupunct Electrother Res 199 16 1 2 1 5 8 Boureau F Luu M Willer J C Electroacupuncture in the treatment of pain using peripheral electrostimulation J Belge Med Phys Rehabil 1980 3 3 220 230 9 Wu Zhu J Cao X Involvement of opioid peptides of the preoptic area durin
219. ivo lieti iii 19 Dispositivo components acCeSSOTr eS iii 19 3 2 Spiegazione dei simboli collegamenti e targhette Identificati ve 22 3 2 Spiegazione dei simboli collegamenti e targhette 22 3 3 Descrizione 24 4 Configurazione del dispositivo I u 25 41 Collegamento 0a 25 4 2 Collegamento della motor point 25 4 3 Caricamento delle batterie dell Unit aaa 26 4 4 Impostazioni PREMINA ici poni 27 27 5 Come eseguire un trattamento Programmi di neurostimolazione u 28 5 1 Selezionare un rire 28 O O rr iii 28 5 3 Selezione di una categoria di programmi 28 5 Come eseguire un trattamento Programmi 29 u a 29 5 5 Personalizzazione di UN programma 1 1100 0 00 0000000000000000000 000000200 zie 31 5 5 1 Selezione di un area di 22 31 5 5 2 Attivare la sessione 33 5 5 3 Selezione della fUNZIONE 24 2 i
220. l paziente Contaminazione del paziente Prima di utilizzare la Motor Point Pen pulirne e disinfettarla specialmente la punta che entra a contatto con la pelle del paziente N Nota Durante l uso la penna potrebbe perdere il contatto con la pelle coperta di gel anche se solo per una frazione di secondo In questo caso la stimolazione si interrompe e l apparecchio indica un guasto dell elettrodo In tal caso ignorare il messaggio ristabilire il contatto tra la punta della penna e la pelle e aumentare gradualmente l energia mentre si fa scorrere la penna sullo strato di gel 48 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO 6 5 Statistiche Lo stimolatore include un menu di statistiche contenente importanti informazioni sui programmi che possibile consultare in tempo reale Per accedere alla schermata delle statistiche attivare la Modalit pausa o attendere la conclusione del programma Fig 16 nei programmi di elettrostimolazione neuromuscolare MAX indica il livello massimo di energie di stimolazione raggiunto per ciascun canale durante la fase di contrazione AVG indica il livello di energie di stimolazione medio sull insieme dei canali utilizzati durante la fase di contrazione Fig 17 nei programmi a bassa frequenza la cifra della funzione Mi RANGE racchiusa da un unica parentesi quadra mostra quale percentuale del tempo di stimolazione stata passata nell intervallo di energia ottimale Fig 16 17e premere
221. l pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 22b utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare i parametri da modificare il canale da utilizzare la densit e la durata della seduta Nell esempio sopra riportato attivo solo il canale 1 elettrodi verdi La densit elettrica di 0 05 mA e la durata della seduta di 6 minuti Fig 22c utilizzare il pulsante del canale 2 per scegliere le dimensioni degli elettrodi colore da utilizzare per ogni canale e o per modificare i valori predefiniti intensit durata Fig 22 premere il pulsante del canale 4 per confermare le selezioni e accedere alla schermata di conferma 53 REHAB THETA PHYSIO 7 CORRENTI CONTINUE SOLO PER IL DISPOSITIVO PHYSIO CONFERMARE CAN ELETTRODO 06 i VERDE ne 4 lt Fig 23a 23e Fig 23a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 23e utilizzare il pulsante del canale 4 per confermare le selezioni e avviare il programma Nota l intensit della corrente viene calcolata automaticamente in base alle dimensioni dell elettrodo utilizzato Le dimensioni dell elettrodo sono determinate dal colore Accertarsi di scegliere il colore appropriato prima di eseguire il programma Premere il pulsante i dalla schermata della stimolazione o di fine programma per accedere ai parametri del programma 7 2 Leggere il capitolo
222. l ritorno venoso riossigenare i tessuti e ottenere un effetto rilassante MOTIVO Nel corso della seduta di trattamento si passa progressivamente e automaticamente attraverso una serie di frequenze ben definite volte a determinare un forte aumento MODO del flusso sanguigno per consentire l accelerazione del ritorno venoso 7 Hz produrre effetto antalgico aumentando la produzione di endorfine 5 Hz e al termine rilassare i muscoli 3 Hz mantenendo il flusso palesemente elevato Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli dei polpacci possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente Un elettrodo grande viene posizionato trasversalmente sotto la fossa poplitea due piccoli elettrodi vengono collocati sul contorno dei muscoli del gastrocnemio Un fattore essenziale per l efficacia dell elettroterapia la capacit di suscitare scosse INTENSITA muscolari visibili possibile utilizzare la funzione mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Non disponibile 113 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI GAMBE PESANTI 21 MIN
223. l sole poich alcuni componenti potrebbero raggiungere Temperatura eccessivamente elevate L unit se utilizzata fuori dalla valigetta per il trasporto non protetta dalla penetrazione della pioggia La presenza di bambini animali domestici e parassiti di solito non compromette il corretto funzionamento del dispositivo Tuttavia necessario verificare che tali fonti non contaminano l unit di fisioterapia e tenerle lontane dal dispositivo Inoltre mantenere pulita l unit e proteggerla da polvere e fili Le regole e le norme di sicurezza specificate si applicano in qualsiasi caso Si consiglia di trasportare l unit nella sacca per il trasporto inclusa e di utilizzare uno scatolone di trasporto adeguato per la spedizione Usare sempre l adattatore CA alimentazione fornito dal produttore per ricaricare l unit Non conservare il dispositivo con batterie scariche per un periodo di tempo prolungato Utilizzare solo gli elettrodi e la motor point pen forniti dal produttore Altri elettrodi e motor point pen potrebbero avere caratteristiche elettriche non adatte a Dispositivo o che potrebbero danneggiarlo Dimensioni degli elettrodi Non usare elettrodi con un area attiva inferiore a 16 cm per il rischio di ustione associata Procedere sistematicamente con attenzione quando la densit della corrente superiore a 2 MA cm Non immergere gli elettrodi o la penna in acqua Non applicare solventi di alcun tipo sugli elettrodi o sulla penna
224. la ricerca della rampa Lo visualizzato sopra i canali inattivi i canali che non sono collegati me visualizzato una volta convalidato il valore di intensit per il canale corrispondente Fig 30a premere il pulsante On Off per interrompere il programma e per tornare alla schermata precedente Fig 30b premere il pulsante sotto il simbolo memo per confermare l intensit di corrente calcolata durante il processo di ricerca della rampa Durante questa ricerca l ampiezza della corrente durata dell impulso non cambia Nell esempio precedente la ricerca eseguita nel canale 1 Una volta convalidata la rampa il simbolo v sostituisce il simbolo memo e ove applicabile la ricerca inizia negli altri canali Fig c d e i pulsanti degli altri canali rimangono inattivi finch non si esegue una ricerca 58 REHAB THETA PHYSIO 8 PROGRAMMI DENERVATO SOLO PER IL DISPOSITIVO PHYSIO Quando sono state calcolate tutte le rampe dei canali attivi il programma inizia automaticamente Quando si aumenta l intensit di stimolazione possibile modificare automaticamente l ampiezza dell impulso per mantenere la rampa iniziale appropriata 8 1 3 Tot manuale Programma per denervazione totale Questo programma impiega impulsi rettangolari e consente di modificare i seguenti parametri e Ampiezza dell impulso Periodo e Durata del programma LL J V T L T L 1 2 PERIODO sec TEMPO mini lt
225. lare da stimolare Se una contrattura interessa tutte le fibre muscolari possibile applicare anche gli elettrodi per la stimolazione neuromuscolare vedere le posizioni consigliate per il muscolo da stimolare Un fattore essenziale per l efficacia terapeutica la produzione di scosse muscolari visibili che possono richiedere in alcuni casi l uso di livelli di energia di stimolazione INTENSIT pi elevati possibile utilizzare la funzione Mi RANGE attivata per impostazione predefinita per determinare il livello minimo di energia necessaria a produrre una risposta muscolare appropriata 2 2 Disponibile 111 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI DECONTRATTURANTE FREQUENZA DURATA DEL TRATTAMENTO 1Hz 20 min 112 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 1 3 Programmi specifici VASCOLARE CATEGORIA VASCOLARE PROGRAMMI GAMBE PESANTI Il problema delle gambe pesanti si verifica in caso di assenza sporadica di ritorno venoso ma non provoca danni all organismo Il caldo alcune fasi del ciclo mestruale IN QUALI lo stare in piedi a lungo e periodi lunghi e continui trascorsi seduti possono provocare CASI gonfiore edema da stasi accompagnato da un sensazione di pesantezza agli arti inferiori Spesso associato un certo grado di tensione muscolare e le pazienti donne possono accusare crampi ai polpacci PER QUALE n r i Per accelerare i
226. lari cordless e radiomobili radio amatoriali stazioni radio AM e FM e trasmissioni TV non pu essere prevista con precisione Per valutare un ambiente elettromagnetico in relazione alla presenza di trasmettitori RF fissi potrebbe essere necessario prendere in considerazione un indagine elettromagnetica del sito Se l intensit di campo misurata nell ambiente in cui si trova il dispositivo superiore al corrispondente livello di conformit RF riportato sopra necessario verificare il corretto funzionamento del dispositivo Se si osservano anomalie di funzionamento adottare ulteriori misure quali ad esempio il riorientamento o lo spostamento dello stimolatore b Al di sopra dell ampiezza di frequenza da 150 kHz a 80 MHz l intensit di campo deve essere lt V m 12 3 Distanze di separazione consigliate DISTANZE CONSIGLIATE TRA UN APPARECCHIATURA DI COMUNICAZIONE MOBILE E PORTATILE E LO STIMOLATORE Lo stimolatore progettato per l uso in un ambiente elettromagnetico in cui le onde RF irradiate sono controllate L acquirente o l utente dello stimolatore pu contribuire a ridurre le interferenze elettromagnetiche mantenendo una distanza minima tra le apparecchiature di comunicazione RF portatili e mobili trasmettitori e il dispositivo conformemente alla tabella di raccomandazioni riportata di seguito e in base alla potenza massima in uscita delle apparecchiature di comunicazione Potenza Distanza secondo la freque
227. lari individualizzate che producono vibrazioni nel materiale protesico tre livelli del programma Protesi anca corrispondono rispettivamente ai programmi Amiotrofia livello 1 Amiotrofia livello 2 e Rafforzamento livello 1 dai quali sono state eliminate le frequenze molto basse tre livelli del programma Protesi anca inducono quindi solo fasi di contrazioni tetaniche separate da fasi di riposo completo 16 7 1 Protocollo e Protesi anca livello 1 settimana 1 e Protesi anca livello 2 settimane 2 3 e Protesi anca livello 3 settimana 4 Se il paziente avverte sintomi dolorosi associati possibile aggiungere la stimolazione TENS agli altri canali In questo caso devono essere seguite le regole pratiche specifiche per la TENS posizionamento degli elettrodi regolazione dell intensit per ogni canale utilizzato a questo scopo 16 7 2 Frequenza del trattamento Giornaliera cingue giorni alla settimana per un periodo complessivo di quattro settimane 231 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 7 3 Posizione degli elettrodi Si utilizzano due canali uno per la stimolazione del grande gluteo e l altro per il medio Un elettrodo piccolo viene posto all intersezione degli assi ortogonali che dividono il gluteo in quattro quadranti della stessa superficie punto motore del grande gluteo Un secondo piccolo elettrodo viene posto esternamente e al di sopra del quadrante superior
228. le a causa della Modalit di immobilizzazione e o delle dimensioni delle fasciature importante circondare il pi possibile l area dolorante Un altra strategia possibile consiste nello stimolare direttamente i grandi tronchi nervosi sopra il punto dolorante L intensit deve essere aumentata gradualmente finch il paziente avverte una INTENSIT sensazione di formicolio intensa ma non dolorosa Se vengono stimolati i tronchi nervosi il formicolio generato dalla stimolazione dovrebbe estendersi alla zona dolorante 2 2 Disponibile DOLORE DA FRATTURA DURATA DI UN DURATA DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO MODULAZIONE TRATTAMENTO 70 Hz 170 HS 25 30 min 158 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO Il PROGRAMMI CERVICALGIA Wawan dolori cervicali dipendono molto spesso da contratture croniche del muscolo angolare CASI della scapola e o del trapezio superiore e sono dovuti ad esempio a posture non i ergonomiche assunte per motivi professionali PER QUALE _ Per alleviare il dolore e rilassare le contratture muscolari MOTIVO La stimolazione delle endorfine contribuisce ad alleviare il dolore aumentando la Lodi produzione di oppioidi endogeni L effetto vascolare associato si traduce in un efficace drenaggio dei metaboliti acidi e consente l eliminazione dell acidosi muscolare La stimolazione endorfini
229. le sedute seguenti importante coadiuvare i progressi del paziente fissando degli obiettivi che vanno oltre i livelli di energia raggiunti nella precedente 2 2 Disponibile 95 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI TRATTAMENTO DELL AMIOTROFIA LIVELLO 1 25 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 35 Hz 4 Hz 3 HZ TEMPO DI SALITA 155 1 5 5 0 5 S 1 5 5 DURATA 2 min 6s 75 3 MIN FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 S 3S TRATTAMENTO DELL AMIOTROFIA LIVELLO 2 25 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 45 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 5 0 5 S 1 5 5 DURATA 2 min 6s 55 3 MIN FASE TEMPO DI DISCESA 25 0 75 5 0 5 S 955 96 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE PROGRAMMI RAFFORZAMENTO Wawan Uso su muscoli atrofizzati che hanno ormai riacquistato volume grazie a programmi CASI di elettrostimolazione per il trattamento dell amiotrofia oppure come trattamento di i elezione di muscoli non atrofizzati che hanno perso potenza e velocit di contrazione PER QUALE Per ripristinare la forza contrattile in caso di insufficienza muscolare in assenza di MOTIVO amiotrofia marcata o dopo la riacquisizione di volume muscolare IN CHE Mediante l uso di frequenze in grad
230. lettrodi devono essere ad almeno 5 cm 2 poll di distanza Elettrodi danneggiati o usurati Sostituirli Assicurarsi di usare il programma adeguato A Consultare la sezione 6 1 e 7 per una descrizione dei programmi B Contattare il medico se il disagio persiste La stimolazione senza risultati Posizionamento errato degli elettrodi Sconosciuto Riposizionare gli elettrodi Gli elettrodi devono essere ad almeno 5 cm 2 poll di distanza Contattare il medico 62 REHAB THETA PHYSIO 9 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI Problema Possibile causa Soluzione La stimolazione viene percepita solo da un elettrodo Posizionamento errato degli elettrodi A Riposizionare gli elettrodi Gli elettrodi devono essere ad almeno 5 cm 2 poll di distanza B Sostituire gli elettrodi Stimolazione da un solo canale lato Elettrodi a Usurati o danneggiati b Posizionamento errato A Sostituirli B Riposizionare gli elettrodi Gli elettrodi devono essere ad almeno 5 cm 2 poll di distanza Sostituirli Uscita intermittente Programma intermittente in uso Alcuni programmi sembrano intermittenti previsto che sia cos Consultare la sezione 6 1 per una descrizione dei programmi La stimolazione non produce la sensazione solita Impostazioni e posizionamento degli elettrodi A Verificare che tutte le impostazioni siano corrette e che gli e
231. lettrodi siano posizionati correttamente B Cambiare leggermente la posizione degli elettrodi 63 REHAB THETA PHYSIO 10 CURA MANUTENZIONE TRASPORTO E DICHIARAZIONE AMBIENTALE 10 1 Cura Avvertenza AN Pericolo di scosse elettriche Rimuovere il cavo di alimentazione del dispositivo dalla presa a parete prima della pulizia Pericolo di scosse elettriche danni all apparecchi liquidi non devono penetrare nel dispositivo e nei suoi componenti Se i liquidi sono penetrati nei componenti Dispositivo deve essere immediatamente ispezionato da un tecnico prima del suo uso successivo Non smontare mai il dispositivo o l adattatore CA in quanto contengono componenti ad alta tensione che costituiscono un rischio di scosse elettriche e Tutte le parti del Dispositivo possono essere disinfettate un disinfettante Pertanto conforme agli standard di igiene speciali relativi alle apparecchiature mediche e Tutti i componenti possono essere puliti con i disinfettanti comuni e con i detergenti per la casa delicati e Per pulire l unit di terapia utilizzare soltanto un panno morbido e un prodotto di pulizia a base di alcol e privo di solventi e Attendere che il dispositivo si sia completamente asciugato prima di usarlo Avvertenza Pericolo per il paziente Contaminazione del paziente Prima di utilizzare l unit su un altro paziente pulirla e disinfettarla secondo le istruzioni riportate i
232. lettrodo grande alla radice della coscia ventre muscolare Collegare il polo negativo del cavo nero allo scatto perno dell elettrodo grande posizionato verso superficie interna della coscia Stendere uno strato sottile e uniforme di gel conduttivo sulla superficie interna della coscia nell area indicata per l elettrodo positivo l area del punto motore distribuendolo per qualche cenTempotro in tutte le direzioni 4 Collegare il polo positivo rosso del cavo al collegamento a scatto della Motor Point Pen e portare la punta della penna a contatto con il gel conduttivo 5 Accendere il dispositivo selezionare il programma Punti motori categoria dei programmi Riabilitazione e avviare il programma 6 Aumentare in modo molto graduale l energia del canale 1 fino a raggiungere un valore compreso tra 5 e 25 spostando continuamente la punta della penna sullo strato di gel e senza mai perdere il contatto con quest ultimo in modo da evitare la generazione di un messaggio di guasto dell elettrodo 7 Una risposta muscolare sotto forma di contrazioni indica che stato individuato il punto motore del vasto mediale Segnare questo punto motore e applicare un elettrodo piccolo che dovr essere centrato rispetto al punto motore 8 Rimuovere la penna dall uscita positiva e collegare il polo positivo del cavo all elettrodo piccolo che dovr essere posizionato esattamente al centro del punto motore del vasto mediale Avvertenza Pericolo per i
233. lgia da 10 a 12 settimane 16 10 1 2 Frequenza del trattamento Da tre a cinque sedute per settimana per due o tre settimane 10 12 sedute in totale Ogni seduta deve durare almeno 20 minuti Per ottenere un effetto benefico l ideale sarebbe di poter svolgere due sedute di stimolazione successive con il programma per la cervicalgia prevedendo una pausa di dieci minuti tra le due sedute in modo da consentire il recupero dei muscoli stimolati 16 10 1 3 Posizione degli elettrodi A seconda della localizzazione del dolore unilaterale o bilaterale si utilizzano uno o due canali di stimolazione Si posiziona un elettrodo piccolo sul punto pi dolente che pu essere individuato mediante palpazione Nella maggior parte dei casi il punto di contrattura massima si trova al livello dell angolare della scapola o del trapezio superiore In caso di dolore bilaterale un altro elettrodo piccolo viene posto allo stesso modo sul punto pi dolente Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sulla zona dolorante Uno o due elettrodi piccoli saranno posizionati sui muscoli paravertebrali cervicali a livello C3 C4 252 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 10 1 4 Posizione del paziente Il paziente si accomoda nella posizione che trova pi confortevole disteso sul ventre o seduto di fronte a un lettino con un appoggio frontale 16 10 1 5 E
234. lina qualsiasi responsabilit legata a eventuali danni o conseguenze derivanti dal tentativo non autorizzato di aprire modificare o riparare lo stimolatore Tale operazione deve essere eseguita solo da tecnici o centri di riparazione autorizzati dal produttore 65 REHAB THETA PHYSIO 10 CURA MANUTENZIONE TRASPORTO E DICHIARAZIONE AMBIENTALE 10 3 Trasporto 10 3 1 Trasporto di Dispositivo 1 Preparare il dispositivo e i relativi accessori per la spedizione all interno della scatola di spedizione originale di Dispositivo 2 Spegnere il dispositivo e tutti i suoi accessori 3 Scollegare e smontare il dispositivo e i suoi accessori seguendo le linee guida 4 Collocare gli accessori all interno della scatola come illustrato nelle immagini seguenti 5 Conservare il manuale utente nella tasca per CD della sacca per il trasporto Attenzione Danni all apparecchio Per trasportare il dispositivo utilizzare solo la sacca per il trasporto originale Attenzione Danni all apparecchio Per spedire il dispositivo utilizzare solo la scatola di spedizione originale Se il dispositivo non imballato nella scatola di spedizione originale DJO non pu essere ritenuto responsabile per danni occorsi durante il trasporto 10 4 Dichiarazione ambientale durata prevista Il dispositivo Dispositivo un apparecchio elettronico e potrebbe contenere sostanze che inquinano l ambiente Non deve essere smaltito insieme ai rifiuti domestic
235. ll omero non passa pi per il centro della cavit glenoidea e si tratta dunque di sublussazione inferiore La sublussazione della spalla spesso dolorosa Il dolore rimane in genere localizzato al livello della spalla ma pu anche irradiarsi all arto superiore in direzione della mano per stiramento delle diramazioni del plesso brachiale Possono essere associati anche problemi vasomotori e trofici della mano come quelli riscontrati nelle algoneurodistrofie sindrome regionale complessa dando luogo alla classica sindrome spalla mano Utilizzo dell elettrostimolazione neuromuscolare NMES La NMES dei muscoli abduttori del braccio deltoide e sovraspinato consente di prevenire o trattare nonch di ridurre la spasticit del grande dorsale e del grande pettorale Questa tecnica quindi indicata per la prevenzione e il trattamento della sublussazione della spalla nei pazienti emiplegici All esame radiologico si potr constatare un ricentramento della testa dell omero rispetto alla cavit glenoidea Questo tipo di trattamento inoltre in grado di ridurre efficacemente gli stati dolorosi della spalla e dell arto superiore spesso associati alla sublussazione In caso di irradiazione del dolore all arto superiore tuttavia l azione antalgica pu essere rafforzata dalla stimolazione TENS Gate control programmata sul terzo e sul quarto canale In caso di sindrome spalla mano oltre al dolore alla spalla che un problema s
236. lle informazioni sulle emissioni CEM fornite nel presente manuale L uso di accessori sensori e cavi diversi da quelli raccomandati dal produttore pu causare maggiori emissioni o una minore immunit di Dispositivo Dispositivo non deve essere utilizzato in posizione adiacente o sovrapposta ad altre apparecchiature Se non fosse possibile rispettare questa precauzione controllare Dispositivo per verificarne il normale funzionamento nella configurazione prescelta La designazione del prodotto del Dispositivo utilizzata nel testo seguente comprende tutte le varianti del prodotto 12 1 Emissioni elettromagnetiche RACCOMANDAZIONI E DICHIARAZIONE DEL PRODUTTORE SULLE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE Il dispositivo indicato per l uso negli ambienti elettromagnetici specificati di seguito Il cliente o l utente del dispositivo deve assicurare che venga utilizzato in tali ambienti Test delle emissioni Conformit Ambiente elettromagnetico Guida Il dispositivo si avvale di energia RF solo per il proprio funzionamento interno Pertanto Emissioni RF i ei I CISPRT Gruppo 1 improbabile che le sue emissioni RF interferiscano con eventuali dispositivi elettrici adiacenti radio computer telefoni ecc Emissioni RF CISPR T Classe II dispositivo adatto all uso in qualsiasi edificio wr eccetto gli ambienti domestici e le strutture dotate Emissioni armoniche Classe A di un collegamento ad una rete di aliment
237. mano nonch le parti inferiore e superiore delle dita Due elettrodi piccoli alla distanza di un dito vengono posizionati il pi in alto possibile sulla parte interna del braccio l elettrodo superiore quindi posizionato al livello della parete brachiale del cavo ascellare AND della spalla Si utilizzano quattro elettrodi grandi per coprire l intera spalla Un elettrodo piccolo viene posto al livello del cavo sottoclavicolare un altro piccolo elettrodo viene messo sul rilievo osseo dell acromion 247 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI Arto inferiore AND distale dell arto inferiore Si utilizzano quattro elettrodi grandi per coprire la caviglia e il piede Un elettrodo piccolo viene posizionato in corrispondenza della fossa poplitea un altro elettrodo piccolo viene sistemato sopra alla distanza di un dito AND del ginocchio Si utilizzano quattro elettrodi grandi per coprire il ginocchio e circondare la rotula Si posiziona un elettrodo piccolo al livello della fossetta inguinale proprio in prossimit dell arteria femorale e un altro elettrodo piccolo alla distanza di un dito al di sopra 16 9 4 Posizione del paziente La pi comoda possibile Per migliorare l irradiazione della sensazione di formicolio provocata dalla stimolazione neurale si consiglia di esercitare una lieve pressione sugli elettrodi piccoli posizionati sul nervo da trat
238. mi anni In questo capitolo verranno prese in considerazione tre condizioni patologiche della spalla per le quali l elettrostimolazione neuromuscolare uno dei trattamenti preferiti tra le tecniche di rieducazione consolidate Le tre condizioni sono 1 Tendinopatia della cuffia dei rotatori 2 Instabilit della spalla 3 Capsulite adesiva I protocolli proposti sono stati sviluppati a partire dalle seguenti pubblicazioni e Flatow EL Soslowsky LJ Ateshian GA Pawluk RJ Bigliani LU Mow VC Shoulder joint anatomy and the effect of subluxations and size mismatch on patterns of glenohumeral contact Orthop Trans 15 803 1991 e Harryman DT Sidles JA Clark JM McQuade KJ Gibbs TD Matsen FA Translation of the humeral head on the glenoid with passive glenohumeral motion J Bone Joint Surg 72 1334 1990 e Matsen F Lippit S Iserin A M canismes patho anatomiques de l instabilit gl no hum rale Pathoanatomical mechanisms of glenohumeral instability Expansion scientifique fran aise Paris Cahier d enseignement de la SOFCOT Teaching book of the French Society of Orthopaedic Surgery pp 7 13 e Gibb TD Sidles JA Harryman DT McQuade KJ Matsen FA The effect of capsular venting on glenohumeral laxity Clin Orthop 268 120 6 1991 e Howell SM Galinat BJ The glenoid labral socket A constrained articular surface Clin Orthop 243 122 1989 233 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHY
239. motori significa un periodo temporale che va da 100 a 3 000 microsecondi k cronassia In2 cronassia 0 693 Il terzo fattore elettrico che deve essere ridotto al Minimo per produrre una stimolazione che arrechi il minor disturbo possibile al paziente l energia elettrica W Sappiamo che l energia elettrica data dalla formula W 12 t R dove I l intensit della corrente t la durata dell impulso R la resistenza della pelle di La relazione di Weiss o Lapicque dice che N I q t i e possiamo sostituire con il relativo valore nell equazione dell energia Si ottiene W q t i t R sviluppando W q2 t2 2 i q t 12 t R q2 t 2 q i i2 t R Quando t 0 W gt Quando t W gt La forma di questa curva illustrata nella Figura 4 Fig 4 SN Relazione tra l energia durata dell impulso W minimum Variazioni dell energia elettrica in base alla resistenza della pelle W q2 t 2 qi i2t Rn dove 1 gt R2 gt Fig 5 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA L energia elettrica che attraversa la pelle e i tessuti minima per la durata della corrente di stimolazione cio per la durata di un impulso che si ottiene calcolando la derivata della curva di energia nel punto di energia minima Fig 6 lt W minimum Fig 6
240. motoria nei pazienti con controllo neuromuscolare compromesso e Consentono l integrazione della stimolazione dei muscoli stabilizzatori durante un movimento funzionale completo 44 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO Funzionamento La modalit mi ACTION attiva durante le sequenze di lavoro muscolare non attiva durante le sequenze di riscaldamento e rilassamento La prima contrazione muscolare della sequenza di lavoro si avvia automaticamente Al termine della prima contrazione inizia una fase di riposo attivo caratterizzata da contrazioni muscolari L attivazione volontaria di una nuova contrazione possibile solo dopo un periodo di riposo minimo variabile a seconda del programma Trascorso tale periodo il dispositivo emette un segnale acustico per informare l utente che possibile attivare volontariamente una contrazione Non appena viene emesso il primo segnale acustico possibile attivare volontariamente una contrazione Se non viene effettuata alcuna contrazione volontaria dopo un certo periodo di tempo l unit passer automaticamente in pausa Per funzionare correttamente la modalit mi ACTION ha bisogno di una buona contrazione muscolare durante la fase di riposo attivo Se le contrazioni non sono sufficienti l unit emette un segnale acustico e sui canali viene visualizzato il simbolo necessario aumentare l energia di stimolazione per avere una buona contrazione Analogamente per c
241. mpre sotto la soglia del dolore 2 2 Disponibile 101 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI LESIONE MUSCOLARE 30 MIN RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO FASE DI RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 40 HZ 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S 65 1 5 S 1 55 DURATA 2 min 35 10 S 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 1 5 5 1 5 S 35 102 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE PROGRAMMI PUNTI MOTORI consigliabile utilizzare questo programma prima di tutte le sedute iniziali di IN QUALI elettrostimolazione muscolare per localizzare con precisione i punti motori di ogni CASI paziente consigliabile localizzare i punti Motori soprattutto nel caso dei muscoli lunghi come quelli degli arti inferiori quadricipite ecc PER QUALE i Per garantire un efficacia ottimale dei programmi MOTIVO IN CHE Utilizzando la penna punto motore per localizzare i punti motori Vedere l esempio nella MODO sezione delle indicazioni specifiche 2 2 Non disponibile PUNTI MOTORI 15 MIN STIMOLAZIONE CONTINUA FREQUENZA 3 Hz 103 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 1 2 Programmi specifici ANTALGICO CATEGORIA ANTALGICO PROGRAMMI A 100 Hz O Tens Frequenza Modulata Il Gate control che si attiva durante la stimola
242. n questa sezione Attenzione A Danni all apparecchio 4 Il materiale in plastica utilizzato non resistente agli acidi minerali l acido formico i fenoli i cresoli gli ossidanti e a forti acidi organici e inorganici con un pH inferiore a 4 Utilizzare soltanto disinfettanti trasparenti per prevenire lo scolorimento del dispositivo Non esporre l unit di terapia a radiazioni ultraviolette forti luce del sole e alle famme Non sterilizzare lo stimolatore Non immergerlo nei liquidi 64 REHAB THETA PHYSIO 10 CURA MANUTENZIONE TRASPORTO E DICHIARAZIONE AMBIENTALE 1o 2 Manutenzione Dispositivo non richiede calibrazione n test di sicurezza frequenti Tutti gli stimolatori vengono sottoposti a test prima di essere distribuiti Le caratteristiche non variano in presenza di condizioni normali Se lo stimolatore contiene parti che sembrano usurate o difettose interromperne l uso e contattare il servizio di assistenza clienti specificato e autorizzato dal produttore per richiederne la sostituzione All interno del dispositivo non vi sono parti che possano essere sottoposte a manutenzione da parte dell utente Se il dispositivo sembra non funzionare contattare DJO Global o il rivenditore locale Avvertenza Pericolo di scosse elettriche danni all apparecchio Non tentare di riparare lo stimolatore n i relativi accessori Non smontare mai il dispositivo poich esiste il rischio di scosse elettriche DJO Global dec
243. nale 4 per confermare la selezione e avviare il programma Nota tenere premuto il pulsante mentre si nella schermata di stimolazione o di fine programma per accedere ai parametri del programma che si sta utilizzando 60 REHAB THETA PHYSIO 9 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI 9 1 Guasto agli elettrodi o ai cavi Dispositivo emette un segnale acustico e alterna l immagine di una coppia di elettrodi e quella di una freccia che punta in direzione del canale in cui stato riscontrato il Problemaa Nell esempio riportato di seguito lo stimolatore ha rilevato un errore sul canale 2 PEB 000 Il messaggio di errore relativo agli elettrodi pu significare che e Non sono stati collegati elettrodi al canale Gli elettrodi sono vecchi usurati e o il contatto scarso provare a utilizzare elettrodi nuovi Il cavo dell elettrodo guasto provare a collegarlo a un altro canale Se il Problemaa persiste sostituire il Cavo Se per qualsiasi motivo il dispositivo sembra presentare un malfunzionamento diverso da quelli appena descritti contattare il servizio assistenza clienti di DJO Global Problema Possibile causa Soluzione Electrode failure Collegamento degli elettrodi al cavo scarso Collegamento degli elettrodi alla pelle scarso Verificare che gli elettrodi siano correttamente collegati al cavo Verificare che gli elettrodi non siano vecchi usurati e o il contatto
244. nare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aumentare progressivamente il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Disponibile 152 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI RIABILITAZIONE NEUROLOGICA AVVIO LENTO LIVELLO 1 20 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 35 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 45 155 DURATA DELLA 2 min 55 15 S 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 25 35 RIABILITAZIONE NEUROLOGICA AVVIO LENTO LIVELLO 2 20 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 45 Hz 3 HZ TEMPO DI SALITA 1 5 5 45 155 DURATA DELLA 2 min 55 15 S 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 25 35 153 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 2 5 ANTALGICO II CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI TENS 80Hz Il Gate control che si attiva durante la stimolazione TENS particolarmente efficace IN QUALI per alleviare il dolore localizzato di origine non muscolare in particolare il dolore CASI derivante da neuropatie e condizioni infammatorie Le sedute possono essere ripetute nella quantit desiderata senza limitazioni a seconda dell intensit del dolore Il Gate control TENS privo di effetti collater
245. nergia di stimolazione L energia deve essere aumentata gradualmente fino a provocare scosse muscolari ben visibili necessarie per produrre iperemia La funzione mi RANGE consente di lavorare con certezza entro una gamma efficace dal punto di vista terapeutico Lo stimolatore invita a eseguire il primo aumento del livello dell energia un segnale acustico accompagna i simboli lampeggianti Quando l apparecchiatura rileva un principio di pompaggio muscolare i simboli cessano di lampeggiare Si tratta del livello di energia minimo con il quale possibile ottenere risultati terapeutici Se la stimolazione ben tollerata dal paziente consigliabile aumentare leggermente il livello di energia Alla fine del trattamento o durante una pausa viene visualizzato sullo schermo un valore statistico che indica la percentuale di tempo trascorso nell intervallo di efficacia terapeutica 253 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 1o 2 Trattamento endorfinico della dorsalgia Indipendentemente dai fattori scatenanti le contratture croniche dei muscoli paravertebrali dorsali erettori del rachide sono responsabili dei dolori che rendono inabili i pazienti affetti da dorsalgia A condizione di utilizzare energie di stimolazione sufficienti a ottenere scosse muscolari ben visibili il trattamento per la dorsalgia grazie al suo notevole effetto iperemizzante sar particolarmente efficace per
246. nge la massima energia nel corso della prima seduta ma dopo almeno 3 sedute durante le quali si aumenta gradualmente il livello di energia fino a produrre forti contrazioni muscolari in modo che il paziente si abitui all elettrostimolazione Dopo il riscaldamento che dovrebbe produrre scosse muscolari visibili necessario aumentare progressivamente le energie di stimolazione contrazione per contrazione durante tutta la sequenza di lavoro Se il dispositivo emette un segnale acustico e i simboli sotto i canali attivi iniziano a lampeggiare lo stimolatore sta suggerendo di aumentare il livello di energie di stimolazione Se un aumento del livello di energie non tollerato dal paziente ignorare questo messaggio inoltre necessario aumentare i livelli di energia seduta dopo seduta Nei trattamenti TENS la stimolazione puramente sensoriale L intensit deve pertanto essere aumentata finch il paziente non avverte una sensazione pungente come di spilli ma non dolorosa Nei programmi di elettrostimolazione neuromuscolare che non provocano contrazioni muscolari tetaniche frequenze lt 10 Hz i livelli di energia devono essere aumentati gradualmente fino ad avvertire o vedere chiaramente le scosse muscolari 36 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE 5 9 Modalit di stimolazione Quando si avvia un programma viene richiesto di aumentare le energie di stimolazione Questa
247. noso a cui si aggiunge un ipossia progressiva della tonaca intima la parte pi interna dei vasi L origine di questo processo viene individuata nell insufficienza delle valvole delle vene profonde e delle vene perforanti che non riescono pi ad assolvere il ruolo di sbarramento al riflusso del sangue venoso La pressione idrostatica aumenta e le contrazioni muscolari non sono pi sufficienti a evacuare il sangue venoso Il sangue ristagna e determina ipertensione nelle vene superficiali fino alla formazione di distensioni varicose L insufficienza venosa spesso accompagnata da edema ma non sempre L edema pu del resto essere presente o assente nello stesso paziente a seconda del momento della giornata e del tempo pi o meno prolungato trascorso in posizione eretta dunque opportuno distinguere tra 1 Insufficienza venosa senza edema 2 Insufficienza venosa con edema Le implicazioni sul tipo di programma di elettrostimolazione sono infatti diverse a seconda che le varici siano o non siano associate a edema 16 12 1 Insufficienza venosa senza edema Da una parte l elettrostimolazione deve consentire un incremento del flusso sanguigno generale sia arterioso che venoso in modo da migliorare la circolazione del liquido interstiziale e aumentare l ossigenazione dei tessuti e della tonaca intima delle vene Dall altro necessario drenare le vene il pi possibile per contrastare la stasi L aumento del flusso arterioso e qu
248. nte CONFERMARE 12 can 4 ELETTRODO ROSSO DENSITA 050 Fig 26a 26e Fig 26a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 26e premere il pulsante del canale 4 per confermare le selezioni e avviare il programma Utilizzare il pulsante i per consultare la rappresentazione grafica del posizionamento degli elettrodi Nota Premere il pulsante i dalla schermata della stimolazione o di fine programma per accedere ai parametri del programma 55 REHAB THETA PHYSIO 7 CORRENTI CONTINUE SOLO PER IL DISPOSITIVO PHYSIO 7 3 Edema Leggere il capitolo Edema della Guida pratica per acquisire familiarit con questo programma prima di utilizzarlo Il programma Edema fa parte della categoria Corrente continua del tipo Tratt specifico CORRENTE CONTINUA IONTOFORESI IPERIDROSI il Fig 27a 27b Fig 27 premere il pulsante per tornare alla schermata precedente Fig 27b utilizzare il pulsante del canale 1 per scegliere un programma Fig 27 premere il pulsante del canale 4 per confermare la selezione ed eseguire il programma Il programma Edema inizia cercando la soglia del potenziale motore evocato MEP al fine di calcolare l intensit di corrente che offrir la migliore efficacia terapeutica Mentre ci avviene viene visualizzato il simbolo MEMO su qualsiasi canale collegato Per confermare la sogl
249. nte elettromagnetico immunit conformit Raccomandazioni 60601 La distanza tra le apparecchiature di comunicazione RF portatili e mobili e il dispositivo cavi inclusi non deve essere inferiore alla distanza consigliata calcolata mediante l equazione applicabile alla frequenza del trasmettitore Distanza consigliata ur 3 Vrms d 12 OP 150 kHz d 1 2 OP da 80 MHz a 800 MHz condotta IEC 61000 4 6 d 2 3 OP da 800 MHz a 2 5 GHz 3 V m 3 V m dove P la potenza nominale massima in uscita del 80 MHZ trasmettitore in watt W secondo le specifiche del TRA 2 5 GHZ 1o V m proui arg e d la distanza consigliata in meN M IEC 61000 10 V m L intensit del campo generato dai trasmettitori RF fissi 26 MHz 1 determinata tramite indagine elettromagnetica del sito SR GHz a deve essere inferiore al livello di conformit in ciascuna gamma di frequenzab Possono verificarsi interferenze in prossimit delle apparecchiature contrassegnate con il seguente simbolo Nota 1A 80 MHz e 800 MHz si applica l ampiezza di frequenza superiore Nota 2 Queste linee guida potrebbero non essere appropriate in tutte le situazioni La propagazione elettromagnetica dipende dalla capacit di assorbimento e riflessione delle strutture degli oggetti e delle persone 73 REHAB THETA PHYSIO 12 TABELLE CEM a L intensit di campo proveniente da trasmettitori fissi come stazioni base per telefoni radio cellu
250. nto Tre sedute a settimana 223 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 5 1 3 Posizione degli elettrodi Si utilizza un solo canale Posizionare un elettrodo piccolo sul punto motore distale del vasto interno che innerva le fibre oblique Un secondo elettrodo viene posizionato sull estremit superiore del vasto interno circa a met coscia Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sull elettrodo inferiore corrispondente al punto motore distale del vasto interno Questo posizionamento degli elettrodi permette di concentrare la contrazione del vasto interno impossibile da realizzare durante gli esercizi volontari 16 5 1 4 Posizione del paziente La contrazione concentrata del vasto interno spinge la rotula verso l alto e verso l interno spostandone il centro e riducendo le sollecitazioni articolari nel compartimento esterno del ginocchio Ci consente di far sedere il paziente con il ginocchio flesso a 60 90 per applicare energie di stimolazioni elevate sul vasto interno Durante la stimolazione la caviglia del paziente deve essere fermata saldamente alla sedia o al lettino su cui seduto Se il paziente avverte dolore in questa posizione possibile eseguire le prime sedute con il ginocchio in estensione completa In seguito si cercher gradualmente di operare con il ginocchio flesso 16 5 1 5 Energia di stimolazione
251. nto movimenti ridotti o nei casi estremi nessun tipo di movimento Nonostante tale situazione comunque opportuno utilizzare la NMES perch la stimolazione anche se sottoliminare esercita un effetto benefico sulla riduzione della spasticit Per completare l estensione necessario anche lo stiramento passivo Viene dunque suggerito un trattamento combinato di stimolazione e movimento passivo 16 11 3 6 Avvio manuale della stimolazione Quando la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita la seduta di stimolazione si avvia automaticamente con la misurazione della cronassia Si tratta di un breve test di circa dieci secondi che consente la regolazione della durata ottimale dell impulso di stimolazione per garantire il massimo comfort L energia deve quindi essere aumentata in maniera graduale per provocare la prima contrazione del muscolo antagonista Ogni contrazione viene seguita da una pausa di cinque secondi Terminata la pausa premere un pulsante qualsiasi di un canale per attivare la contrazione successiva Procedendo in questo modo ogni contrazione viene attivata e dunque controllata mediante un azione manuale Questa tecnica offre notevoli vantaggi psicologici per il paziente il quale pu dare il via alle contrazioni da solo con la mano funzionante e permette inoltre di lavorare in modo sincronizzato con i movimenti associati Il via manuale della contrazione funzione attivata per impostazione predefinita pu
252. nuti con contrazioni muscolari molto visibili per aumentare il flusso sanguigno locale e preparare il muscolo per la stimolazione 5 5 3 Selezione della funzione 2 2 possibile selezionare la funzione 2 2 ovvero possibile selezionare un programma per i canali 1 e 2 e un programma dall elenco dei programmi 2 2 per i canali 3 e 4 In questo modo possibile eseguire il trattamento su due diverse zone del corpo contemporaneamente o unire due programmi diversi su un unica zona del corpo Nota il Tempor del canale 1 2 controlla la durata totale della seduta Pertanto la durata totale per i canali 3 4 non pu superare la durata della sessione impostata per i canali 1 2 Il programma per i canali 3 4 si svolge sempre in un unica fase Se un programma preimpostato utilizza pi di due canali non sar disponibile per la Modalit 2 2 5 5 4 Aumento graduale del livello In generale non consigliabile passare troppo rapidamente da un livello all altro per raggiungere il massimo velocemente vari livelli corrispondono ai progressi fatti nella riabilitazione con l ausilio dell elettrostimolazione Il livello 1 inoltre costituisce il punto di partenza e deve essere utilizzato senza eccezioni fino al raggiungimento degli obiettivi terapeutici Uno di questi obiettivi la capacit del paziente di tollerare una quantit significativa di energia di stimolazione Le energie di stimolazione devono quindi avere la priorit al fine di far la
253. nza del trasmettitore in m nominale massima in Da 150 kHza 80 MHza Da 800 MHz a 2 5 GHz uscita del 80 MHz 800 MHz de sap trasmettitore d 12 P d 12 P DER in W 0 01 0 12 0 12 0 23 0 38 0 38 0 73 1 1 2 1 2 2 3 10 3 8 3 8 73 100 12 12 23 Per i trasmettitori la cui la potenza massima in uscita non riportata nella tabella di cui sopra possibile calcolare la distanza consigliata d in metri m mediante l equazione appropriata per la frequenza del trasmettitore dove P la potenza massima in uscita del trasmettitore in watt W dichiarata dal produttore del trasmettitore Nota 1 A 80 MHz e 800 MHz si applica la distanza prevista per l ampiezza di frequenza superiore Nota 2 Queste linee guida potrebbero non essere appropriate in tutte le situazioni La propagazione elettromagnetica dipende dalla capacit di assorbimento e riflessione delle strutture degli oggetti e delle persone 74 REHAB THETA PHYSIO 13 CONTATTO Saremmo lieti di rispondere a qualsiasi domanda sui nostri prodotti e servizi Contattare il rivenditore locale o la sede di riferimento di DJO Global Le sedi di DJO Global sono elencate sul retro della copertina Per ricevere assistenza tecnica da parte di DJO Global contattare internationalproductsupport DJOglobal com 75 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 14 1 Introduzione Di recente sono stati fatti progressi significativi nel campo dell elettroterapia
254. o creando un modello di deambulazione funzionale che il paziente in grado di riprodurre pi facilmente Questo tipo di riabilitazione della deambulazione basata sull elettrostimolazione funzionale non adatto a tutti i soggetti emiplegici Occorre infatti distinguere due diversi casi 1 Se la stimolazione dei muscoli elevatori del piede produce per via riflessa uno spasmo dei muscoli dell arto inferiore occorrer rinunciare a questa tecnica un fenomeno raro nell emiplegico e pi frequente nel paraplegico 2 Se la spasticit del muscolo soleo considerevole tanto da escludere la possibilit di ottenere una dorsiflessione soddisfacente necessario all inizio utilizzare i programmi per il trattamento della spasticit dell arto inferiore per poi riprendere il lavoro sulla deambulazione con la FES una volta che la spasticit del tricipite surale risulti sufficientemente ridotta 16 11 1 1 Protocollo UTILIZZARE IL CANALE 1 altri canali sono inattivi per questo programma 16 11 1 2 Frequenza del trattamento Minimo tre sedute a settimana Durata del trattamento molto variabile in base all evoluzione 16 11 1 3 Posizione degli elettrodi Per la stimolazione dei muscoli elevatori del piede sufficiente un solo canale Si posiziona un elettrodo piccolo sul punto motore del tibiale anteriore Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sull elettrodo inferiore corrispondente al punto moto
255. o di provocare la contrazione tetanica delle fibre a MODO contrazione rapida di tipo Ilb preposte alla forza e alla velocit Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Utilizzare i massimi livelli di energia di stimolazione La prima e la seconda seduta aiutano il paziente ad abituarsi al metodo aumentando gradualmente l energia di INTENSIT stimolazione ogni 3 o 4 contrazioni Nelle sedute seguenti importante coadiuvare i progressi del paziente fissando degli obiettivi che vanno oltre i livelli di energia raggiunti nella precedente 2 2 Disponibile 97 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI RAFFORZAMENTO LIVELLO 1 20 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 75 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 1 5 5 O 5 S 1 5 S DURATA DELLA 2 min 4S 1O S 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 5 3S RAFFORZAMENTO LIVELLO 2 20 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 85 Hz 4 Hz 3 Hz TEMP
256. o i parametri esatti della stimolazione per questo bisogner disporre dei risultati precisi di un elettromiogramma recente si consiglia di utilizzare il programma Tot automatico Physio lavorer con valori predefiniti 294 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 15 3 6 Scelta e posizione degli elettrodi Gli elettrodi autoadesivi non sono adatti alla stimolazione dei muscoli denervati Si consiglia l utilizzo di elettrodi morbidi al carbonio le cui dimensioni devono essere scelte in modo che possano coprire tutte le fibre del muscolo da stimolare Usando il programma Denervato procediamo secondo la modalit bipolare ovvero i due poli positivo e negativo sono indipendenti Dopo essere stati lubrificati con il gel i due elettrodi verranno collocati trasversalmente sulle fibre muscolari evitando cos le parti tendinee le loro dimensioni saranno state previamente determinate in modo da coprire al massimo le fibre muscolari dovranno pertanto coprire tutta la ampiezza del muscolo 16 15 3 7 Intensit di stimolazione Occorre sempre cercare di lavorare con l intensit massima sopportabile al fine di ottenere il maggiore impegno spaziale possibile Per ragioni di sicurezza usando il programma Denervato l intensit massima limitata a 30 MA 16 15 3 8 Frequenza di stimolazione Con la modalit automatica gli impulsi hanno un ampiezza di 100 ms e vengono ripetuti ogni
257. omma naturale sN AN Tenere al riparo dalla luce diretta del sole Ingresso di corrente alternata in presenza di alimentazione CA 2 Emissione di corrente continua dall alimentazione Apparecchiatura con protezione di classe Il Il dispositivo di alimentazione CA dotato di doppio isolamento Da utilizzare solo al chiuso dro Il simbolo Gepr fte Sicherheit Sicurezza testata o GS indica che il dispositivo soddisfa il requisito di sicurezza tedesco e se presente il requisito europeo per i dispositivi elettrici Qui approvato da TUV 24 REHAB THETA PHYSIO 3 DESCRIZIONE DI REHAB THETA PHYSIO 3 3 Descrizione del dispositivo chattanooga e co B b SLI D H A Pulsante On Off B Pulsante i Permette di e Aumentare contemporaneamente l energia su pi canali e Accedere al menu Top 5 che contiene gli ultimi 5 programmi utilizzati e Accedere al menu Info parametri dei programmi personalizzati C Pulsanti dei 4 canali di elettrostimolazione D Prese per i quattro cavi di elettrostimolazione E Presa per il caricatore F Cavi di elettrostimolazione Canale 1 blu Canale 2 verde Canale 3 giallo Canale 4 rosso G Cavo di elettrostimolazione dotato di connettore a perno H Vano della batteria ricaricabile Attacco per la cintura a clip Nota Funzione di arRiposoo di emergenza Premendo il pulsante On Off durante la stimolazi
258. one UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Utilizzare i massimi livelli di energia di stimolazione La prima e la seconda seduta aiutano il paziente ad abituarsi al metodo aumentando gradualmente l energia di INTENSIT stimolazione ogni 3 o 4 contrazioni Nelle sedute seguenti importante coadiuvare i progressi del paziente fissando degli obiettivi che vanno oltre i livelli di energia raggiunti nella precedente 2 2 Disponibile SS REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI PREVENZIONE AMIOTROFIA LIVELLO 1 54 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 30 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 S 3S 1 5 S 1 5 S DURATA DELLA 2 min 55 14 5 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 1 5 S 1 5 S 3S PREVENZIONE AMIOTROFIA LIVELLO 2 47 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 40 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 35 O 5 5 1 55 DURATA DELLA 2 min 6s 125 3 MIN FASE TEMPO DI DISCESA 25 0 75 5 0 5 S 955 100 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE PROGRAMMI LESIONE MUSCOLARE ben noto che un lavoro muscolare
259. one il dispositivo entra in pausa 25 REHAB THETA PHYSIO 4 CONFIGURAZIONE DEL DISPOSITIVO 4 1 Collegamento dei cav I cavi dello stimolatore si inseriscono nelle quattro prese sulla base del dispositivo Tutti e quattro i cavi possono essere collegati contemporaneamente Sia i pulsanti sia i cavi sono contrassegnati da un colore semplificarne l uso e facilitare l identificazione dei vari canali Il kit include quattro cavi con connettore a spina da 21 mm otto convertitori con connettore a scatto 4 2 Collegamento della motor point pen Non utilizzare la Motor point pen per scopi diversi dall individuazione del punto motore di un muscolo Seguire le istruzioni contenute in questo manuale Prima dell uso pulire e disinfettare la punta della motor point pen che entra a contatto con la pelle Applicare una piccola quantit di gel sulla zona di ricerca dei punti motori per garantire maggior comfort al paziente res Fare riferimento alla figura sopra riportata per indicazioni sul collegamento della penna Collegare la punta della motor point pen preferibilmente al connettore di colore rosso Il secondo connettore deve essere collegato a un elettrodo gi applicato sul muscolo da stimolare 26 REHAB THETA PHYSIO 4 CONFIGURAZIONE DEL DISPOSITIVO 4 3 Caricamento delle batterie dell unit Dispositivo un elettrostimolatore muscolare portatile alimentato mediante batterie ricaricabili Ricarica Per rica
260. onsentire queste contrazioni essenziale che i muscoli siano opportunamente rilassati durante la fase di riposo Alla fine di ogni fase di contrazione tornare in una posizione che consenta il massimo rilassamento muscolare 45 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO 6 2 Funzione SKIP Passare alla fase successiva Fig 14a 14d 14 In alcuni programmi la funzione SKIP consente di terminare la fase del programma in corso e passare a quella successiva Per utilizzare la funzione SKIP l unit deve trovarsi in modalit Pausa Fig 1 Premere il pulsante On Off per tornare all elenco dei programmi nella categoria selezionata Fig 14d utilizzare il pulsante del canale 3 per ignorare una sequenza specifica di un programma In tal caso l unit emette un segnale acustico e il cursore sotto la barra di avanzamento si sposta all inizio della seguenza successiva Fig utilizzare il pulsante del canale 4 per riprendere il programma dalla sequenza selezionata Nota la funzione SKIP disponibile solo in alcuni programmi Tenere presente inoltre che questa funzione pu ridurre l efficacia di un programma se utilizzandola la sequenza viene abbreviata troppo 6 3 Informazioni sulle contrazioni Quando si lavora con un programma di contrazione muscolare possibile accedere alla schermata di Info Contrazione in qualsiasi momento per verificare il numero di contrazioni e la loro durata complessiva Per
261. otori dei muscoli elevatori del piede tibiale anteriore UN IMPULSO possibile utilizzare la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente Gli elettrodi posizionati sui muscoli elevatori del piede devono corrispondere ELETTRODI all indicazione specifica In questo caso utilizzare un intensit sufficiente a fornire un grado di contrazione INTENSIT tale da provocare la dorsiflessione della caviglia durante la fase oscillante della deambulazione 2 2 Non disponibile 148 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI PIEDE EMIPLEGICO 13 MIN CON ATTIVAZIONE CONTRAZIONE DISCESA FREQUENZA 50 HZ TEMPO DI 0 5 S SALITA DURATA 1 5 S DELLA FASE TEMPODI O 25 S 149 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA RIABILITAZIONE NEUROLOGICA PROGRAMMI SPASTICITA Lipertonia spastica si sviluppa in diversi tipi di lesioni a carico delle vie del sistema IS Dari nervoso centrale Il riflesso miotatico non pi controllato dai centri nervosi superiori lu diventa iperattivo e tale ipertensione colpisce soprattutto i muscoli antigravitari Con il tempo la spasticit evolve nello sviluppo di contratture muscolari e in una gamma ridotta di movimenti PER QUALE Per ridurre la spasticit inibendo i neuroni motori del muscolo spastico medi
262. passa attraverso i muscoli facendoli contrarre o ritorna dalle aree circostanti verso il cervello portando informazioni sensoriali L elettrostimolazione delle fibre nervose consiste essenzialmente nella riduzione del potenziale di riposo della membrana al valore di soglia mediante l applicazione di una corrente elettrica sulla pelle Ovviamente la prima domanda quale corrente di stimolazione scegliere Che tipo di corrente utilizzare Naturalmente verr utilizzata una corrente singola in grado di ridurre il potenziale di riposo al valore di soglia contenendo al minimo i disagi per il paziente In altre parole i parametri elettrici di questa corrente devono essere mantenuti al minimo e anche l energia e la durata della stimolazione devono essere ai minimi livelli possibili 40 A 30 Potenziale di azione 20 10 0 0 10 20 30 40 50 Soglia 60 70 Potenziale di riposo 80 C 90 J Fig 1 76 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA Per identificare le qualit ottimali della corrente pertanto necessario conoscerne la legge fondamentale Il primo capitolo si pone come obiettivo di esporre per sommi capi questa legge e fornirne una spiegazione Nel secondo capitolo partendo dai principi di base della legge fondamentale e da concetti correlati si definiscono le qualit della corrente ottimale Tra la fine del secolo scorso e l inizio di quello attuale celebri fisiologi come
263. pesso dolori lombari all origine dei quali vi sono solitamente contratture croniche dei muscoli paravertebrali lombari Inoltre il conflitto vertebroradicolare provoca delle irradiazioni dolorose pi o meno estese lungo la linea del nervo sciatico e in certi casi verso l una o l altra delle sue ramificazioni nervo peroneo comune o SPE e nervo tibiale o SPI L associazione del programma Lombo sciatalgia con il programma TENS costituisce il trattamento preferito in quanto produce grazie alla sua valenza endorfinica programma Lombo sciatalgia un notevole effetto antalgico sulle contratture croniche della regione lombare e riduce grazie al programma TENS l accesso al midollo da parte dell impulso nocicettivo Gate Control dovuto alle irradiazioni dolorose del nervo sciatico L associazione della stimolazione endorfinica e della stimolazione TENS del tutto appropriata in questo caso poich da una parte tratta la lombalgia provocata da contratture croniche dei muscoli della regione lombare e dall altra allevia il dolore neurogeno del nervo sciatico per il quale la TENS il trattamento preferito 16 10 4 1 Protocollo Lombo sciatalgia da 10 a 12 sedute Il programma Lombo sciatalgia configurato per trasmettere la stimolazione endorfinica sul primo canale e la stimolazione TENS sugli altri tre canali 16 10 4 2 Frequenza del trattamento Da tre a cinque sedute per settimana per due tre settimane 10 12 sedute in totale Una
264. petute nella quantit desiderata a seconda dell intensit del dolore L effetto antalgico oggi una priorit della terapia e deve essere perseguito da tutti gli Li operatori sanitari Poich il trattamento TENS in genere palliativo migliora il comfort del paziente e aiuta il terapista a iniziare la procedura Il principio basato sull invio di un numero elevato di impulsi desensibilizzanti tattili allo scopo di limitare l ingresso degli impulsi dolorosi di ritorno dal corno posteriore uovo del midollo spinale Si devono quindi stimolare le fibre sensitive della pelle nella zona dolorante Per farlo necessario utilizzare una frequenza uguale alle frequenze operative delle fibre nervose sensitive tattili che vanno dai 50 ai 150 Hz D RATAD Con questo programma la durata degli impulsi varia continuamente Si evita cos l assuefazione utilizzando un sistema di stimolazione che alcuni pazienti percepiscono UN IMPULSO come meno fastidioso Come regola generale gli elettrodi si posizionano sulla zona dolorante o nelle sue ELETTRODI vicinanze possibile anche posizionarli sui tronchi nervosi a seconda delle condizioni da trattare L intensit deve essere aumentata gradualmente finch il paziente avverte una INTENSIT i Dee sensazione di formicolio intensa ma non dolorosa 2 2 Disponibile TENS A DURATA MODULATA DURATA DI UN DURATA DEL FREQUENZA DURATA MODULAZIONE IMPULSO TRATTAMENT
265. pite e dei bicipiti femorali e recuperare MOTIVO la stabilit del ginocchio consentendo il ritorno allo sport attivo in tutta sicurezza Il programma LCA destinato in modo specifico alla riabilitazione dopo legamentoplastica Consente l uso intensivo del quadricipite nelle prime settimane IN CHE successive all intervento ma protegge nel contempo l innesto tendineo grazie alla MODO coattivazione dei bicipiti femorali La stimolazione inizia dai bicipiti femorali canali 1 e 2 Quando i muscoli vengono contratti la stimolazione continua sul quadricipite canali 3 4 prevenendo il rischio di cassetto anteriore Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei quadricipiti e dei bicipiti femorali possibile utilizzare UN IMPULSO la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Gli elettrodi posizionati sui muscoli glutei devono corrispondere all indicazione specifica Energia di stimolazione massima tollerabile sui 4 canali uno dei fattori chiave nel determinare l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate Aumentare progressivamente il livello di energia nel corso della seduta di trattamento 2 2 Non Disponibile 133 REHAB THETA PHYSIO
266. questo caso possibile tentare di riavviare l unit spegnendola brevemente e riaccendendola Con l unit spenta controllare che tutte le spine siano inserite correttamente Se il messaggio di errore persiste dopo aver riacceso l unit farla ispezionare dal tecnico di manutenzione autorizzato prima di utilizzarla nuovamente 40 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO 6 1 Muscle Intelligence Technology La tecnologia Muscle Intelligence mi offre ai medici informazioni specifiche sui vari muscoli e permette loro di adattare ciascuna seduta di stimolazione ai bisogni dei pazienti dati corrispondenti sono trasferiti automaticamente dal sensore allo stimolatore mi SENSOR Si tratta di un piccolo sensore che collega lo stimolatore agli elettrodi Questo sensore svolge una funzione chiave in quanto consente di misurare determinate caratteristiche fisiologiche del muscolo da stimolare e di trasferire i dati allo stimolatore che a sua volta analizza i dati e adegua automaticamente i propri parametri L adeguamento di ciascun programma alle condizioni variabili del muscolo migliora notevolmente sia il comfort del paziente sia l efficacia terapeutica Per accedere alle funzioni mi assicurarsi che il cavo di stimolazione inserito nel mi SENSOR sia allegato allo stimolatore prima di accenderlo Non collegare il cavo dell mi SENSOR se lo stimolatore gi acceso Il sistema del mi SENSOR potrebbe non funzionare correttament
267. questo periodo A seconda dei risultati del test registrati dal dispositivo il livello delle intensit di stimolazione potrebbe essere diminuito leggermente in modo automatico 6 1 3 Attivazione di una contrazione mi ACTION Nella configurazione predefinita tutte le funzioni di attivazione sono disattivate ma possono essere attivate quando sono disponibili mi ACTION volontaria Si tratta di una modalit operativa in cui la contrazione muscolare volontaria attiva innesca una stimolazione elettrica La contrazione mediante elettrostimolazione perfettamente controllata dall attivazione volontaria della contrazione muscolare Per ottenere la massima efficacia la modalit operativa Mi ACTION richiede una buona qualit muscolare Una muscolatura poco sviluppata pu in alcuni casi impedire l attivazione della contrazione indotta elettricamente programmi utilizzati in modalit mi ACTION presentano vantaggi indiscutibili e Richiedono una partecipazione attiva e implicano un coinvolgimento totale del paziente nel proprio trattamento e Lasciano al paziente la libera scelta di attivare di una contrazione rendendo la pratica dell elettrostimolazione ancora pi confortevole e Assicurano anche un lavoro ancora pi efficace in quanto abbinano esercizi volontari ed elettrostimolazione che insieme permettono un maggiore coinvolgimento delle fibre muscolari e Favoriscono il ripristino dello schema corporeo e la rieducazione
268. radiazione del dolore ovvero verso il collo o verso la regione lombare 254 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 1o 2 4 Posizione del paziente Il paziente si accomoda nella posizione che trova pi confortevole in decubito ventrale o laterale oppure seduto 16 10 2 5 Energia di stimolazione L energia deve essere aumentata gradualmente fino a provocare scosse muscolari ben visibili necessarie per produrre iperemia La funzione mi RANGE consente di lavorare con certezza entro una gamma efficace dal punto di vista terapeutico Lo stimolatore invita a eseguire il primo aumento del livello dell energia un segnale acustico accompagna i simboli lampeggianti Quando l apparecchiatura rileva un principio di pompaggio muscolare i simboli cessano di lampeggiare Si tratta del livello di energia minimo con il quale possibile ottenere risultati terapeutici Se la stimolazione ben tollerata dal paziente consigliabile aumentare leggermente il livello di energia Alla fine del trattamento o durante una pausa viene visualizzato sullo schermo un valore statistico che indica la percentuale di tempo trascorso nell intervallo di efficacia terapeutica 255 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 1o 3 Trattamento endorfinico della lombalgia Le contratture croniche dei muscoli paravertebrali lombari sono spesso all
269. razione ionica ovviamente deve essere un elettrolita ovvero deve essere solubile in acqua e ionizzabile Le sostanze consigliate e la loro modalit d uso sono descritte nella sezione pratica 2 CONCENTRAZIONE DELLA SOLUZIONE La minore o maggiore concentrazione del farmaco nella soluzione incide sulla quantit di ioni trasferiti le concentrazioni solitamente consigliate vanno in genere dall al 2 2 groo ml Tuttavia alcune sostanze a elevata attivit biologica attive a concentrazioni molto deboli possono essere utilizzate in soluzioni diluite fino allo 0 01 mg ml 199 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 3 IONI IN COMPETIZION La migrazione ionica interessa indistintamente tutti gli ioni presenti nella soluzione poich gli anioni sono attirati dall anodo e i cationi dal catodo Se nella soluzione sono presenti altri ioni questi entreranno in competizione per la migrazione La penetrazione del farmaco sar quindi minore quanto maggiore la presenza di ioni in competizione rispetto agli ioni del farmaco stesso Si raccomanda quindi di disciogliere sempre il farmaco in acqua distillata e di applicare unicamente questa soluzione all elettrodo attivo 4 PH Questo fattore pu influire non solo sulla polarit del farmaco ionizzato ma anche sulla carica dei pori della pelle Alcuni farmaci sono infatti definiti anfoteri perch le loro molecole possiedono contemporaneamente una funzione acida e un
270. re del tibiale anteriore 263 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 11 1 4 Energia di stimolazione Utilizzare l energia necessaria per ottenere una leggera dorsiflessione sufficiente a sostenere il piede durante la deambulazione inutile produrre una contrazione pi potente che rischierebbe di diffondersi agli antagonisti Attivare la contrazione premendo un tasto qualsiasi di un canale Poich questa fase di contrazione dura poco aumentare rapidamente l energia del canale 1 fino a ottenere una dorsiflessione soddisfacente 16 11 2 Spasticit La spasticit o ipertonia spastica un termine che descrive la condizione di muscoli colpiti da paresi o paralisi che mostrano sintomi di vario genere a livelli di intensit diversi tra cui in particolare aumento del tono dei muscoli antigravitari iperreflessia e clono In occasione dei movimenti passivi di stiramento dei muscoli spastici percepibile una resistenza all avviarsi del movimento che diminuisce poi durante la fase di estensione Quanto pi rapido il movimento passivo di stiramento tanto maggiore sar la resistenza Se lo stiramento passivo particolarmente rapido e sostenuto pu comparire il clono cio un oscillazione contrattile di 5 7 Hz che perdura da 40 a 60 cicli per tutta la durata dello stiramento La spasticit dovuta a una lesione del sistema nervoso centrale che colpisce la via pir
271. reve Una volta stabilita la rampa il dispositivo adatter automaticamente la larghezza dell impulso all intensit utilizzata in modo da mantenere costante la pendenza vedere grafico seguente Questi impulsi progressivi dovranno essere equilibrati per ottenere una media elettrica nulla al fine di evitare ustioni chimiche Il dispositivo Physio propone programmi di denervazione parziale manuali o automatici In base alle circostanze potrebbe essere utile anche agire sulla parte innervata del muscolo utilizzando microimpulsi rettangolari bifase nei programmi di neurostimolazione 211 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI D Riepilogo entro il tempo massimo di reinnervazione oltre iltempo massimo di reinnervazione DENERVAZIONE Lunghi impulsi rettangolari La stimolazione senza 100 ms in modalit risultati automatica DENERVAZIONE PARZIALE Lunghi impulsi triangolari Impulsi rettangolari bifasici di breve durata Eventualmente 200 a 400 ps su fibre innervate Nel capitolo Indicazioni specifiche sono presenti ulteriori informazioni 212 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 1 Panoramica Indicazioni specifiche Page Riabilitazione dopo amiotrofia protocollo standard 214 Riabilitazione dei muscoli peronei laterali in seg
272. ri delle dita e del polso sufficiente un solo canale Si posiziona un elettrodo piccolo sulla parte carnosa dei muscoli epicondilei circa due dita sotto l epicondilo Si posiziona il secondo elettrodo piccolo sul lato dorsale dell avambraccio all altezza della giuntura dei terzi inferiore e medio necessario regolare questa posizione degli elettrodi in modo da ottenere un estensione delle dita seguita da un estensione del polso L estensione del solo polso con flessione delle articolazioni interfalangee prossimali e distali non produce un lavoro ottimale quindi importante ottenere per prima l estensione delle articolazioni interfalangee 16 11 3 4 Posizione del paziente Il paziente seduto a fianco di un tavolo Il gomito e l avambraccio riposano sul tavolo la spalla in posizione funzionale il gomito flesso e la mano in pronazione 269 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 11 3 5 Energia di stimolazione Lavorare sempre con un intensit insufficiente a produrre una diffusione della stimolazione ai flessori delle dita e del polso L ideale di regolare l energia di stimolazione in modo che la contrazione degli estensori estenda le dita e il polso fino al massimo dell ampiezza del Movimento Questo movimento non pu essere completato se la spasticit dei flessori supera la forza di contrazione degli estensori atrofizzati La stimolazione in questo caso consente solta
273. ri visibili 2 2 Disponibile TENS BURST ALTERNATI FREQUENZA DURATA DI UN IMPULSO DURATA DEL TRATTAMENTO 80 235 2 235 180 Us 3o min 110 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO I PROGRAMMI DECONTRATTURANTE IN QUALI Questo tipo di trattamento indicato per alleviare il dolore indotto da contratture CASI muscolari acute torcicollo lombalgia ecc Riduce inoltre la tensione dei muscoli i contratti per facilitare le tecniche di manipolazione dini Per ridurre la tensione muscolare idu u MOTIVO Gli esperimenti attuali dimostrano che le scosse muscolari provocate da una frequenza MDG molto bassa di 1 Hz agiscono con efficacia sulle contratture e sono in grado di ridurre la tensione muscolare a riposo Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente Gli elettrodi devono essere posizionati dopo un attenta palpazione per individuare il punto pi dolente nel quale si andr a posizionare un elettrodo piccolo preferibilmente collegato al polo positivo L altro elettrodo viene posizionato alla fine del muscolo del gruppo musco
274. ricare Dispositivo scollegare prima i cavi degli elettrodi dal dispositivo quindi collegare il caricatore a una presa a muro Infine collegare lo stimolatore al caricatore Viene automaticamente visualizzato il menu della carica mostrato di seguito Fig 1a 1b Fig 1a lo stimolatore stato caricato minuti e 27 secondi la carica completa pu richiedere 2 2 5 ore se si utilizza il caricatore rapido in dotazione con il dispositivo Fig 10 l unit in fase di carica Una volta completata la ricarica la durata totale dell operazione lampeggia e il simbolo della batteria appare completamente pieno Lo stimolatore si spegne automaticamente non appena il caricatore viene scollegato 27 REHAB THETA PHYSIO 4 CONFIGURAZIONE DEL DISPOSITIVO 4 4 Impostazioni preliminari 4 4 1 Data e ora Il dispositivo provvisto di un orologio interno che registra data e ora Quando si utilizza lo stimolatore per la prima volta necessario impostare l orologio con la data e l ora attuali Utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare il parametro da impostare anno mese giorno ora e minuti in questo ordine Utilizzare il pulsante del canale 2 per regolare il valore di ciascun parametro Utilizzare il pulsante del canale 4 per confermare la selezione e visualizzare la schermata di impostazione della lingua L orologio deve essere nuovamente impostato nel caso in cui la batteria venga sostituita 4
275. rincipio del Gate control che prevede l invio di alti livelli di impulsi MODO desensibilizzanti al fine di limitare l ingresso degli impulsi dolorosi di ritorno dal corno posteriore del midollo spinale B URATAD Con questo programma la durata degli impulsi varia continuamente Si evita cos l assuefazione utilizzando un sistema di stimolazione che alcuni pazienti percepiscono UN IMPULSO come meno fastidioso cron A seconda del dolore quattro grandi elettrodi posizionati attorno alla rotula generano un effetto antalgico significativo su tutti i tipi di dolore al ginocchio INTENSISA L intensit deve essere aumentata gradualmente finch il paziente avverte una sensazione di formicolio intensa ma non dolorosa 2 2 Disponibile DOLORE GINOCCHIO DURATA DI UN DURATA DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO MODULAZIONE TRATTAMENTO 80 Hz 75 180 uS 25 3o min REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI DOLORE AL TRAPEZIO Wawan Come per tutti i dolori muscolari il dolore al muscolo trapezio pu essere alleviato CASI mediante stimolazione delle endorfine In presenza di dolore acuto in un area i infammata tuttavia la stimolazione TENS preferibile per le prime sedute PER QUALE Per alleviare il dolore MOTIVO Utilizzando il principio del Gate control che prevede l invio di alti livelli di impulsi Lod desensibilizzanti
276. rosso verde giallo forniti con lo stimolatore ogni volta che si utilizza un programma lontoforesi Il programma lontoforesi fa parte della categoria di corrente continua del tipo specifico di trattamento TRATT SPECIFICO CORRENTE CONTINUA DENERVATO BELLEZZA INCONTINENZA r wan Fig 2oa 2ob 2oe Fig 2oa premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 2ob utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare la categoria desiderata Fig 2oe premere il pulsante del canale 4 per confermare la selezione e visualizzare la schermata di selezione del programma 52 REHAB THETA PHYSIO 7 CORRENTI CONTINUE SOLO PER IL DISPOSITIVO PHYSIO CORRENTE CONTINUA IONTOFORESI IPERIDROSI 2 wan Fig 21a 216 21e Fig 21 premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 21b utilizzare il pulsante del canale 1 per scegliere un programma Fig 21e premere il pulsante del canale 4 per confermare la selezione Quando si sceglie un programma lontoforesi possibile selezionare il numero di canali e la dimensione degli elettrodi da utilizzare Gli elettrodi sono disponibili in 3 dimensioni rossi verdi e gialli anche possibile modificare i parametri predefiniti durata densit elettrica consigliati da DJO Global VERDE DENSITA macm 0 050 min za m Fig 22a 22b 22c 22e Fig 22a premere i
277. rticolare acuto e cronico MOTIVO Il principio basato sull invio di un numero elevato di impulsi desensibilizzanti tattili IN CHE allo scopo di limitare l ingresso degli impulsi dolorosi di ritorno dal corno posteriore MODO del midollo spinale Per questo programma la frequenza modulata 50 150 Hz per evitare l assuefazione DURATA DI Questo programma impiega impulsi dalla durata molto breve so us in considerazione UN IMPULSO dell elevato livello di eccitabilit delle fibre sensitive AB Gli elettrodi vengono in genere posizionati in modo da coprire o circondare la zona ELETTRODI dolorante L intensit deve essere aumentata gradualmente finch il paziente avverte una INTENSITA sensazione di formicolio intensa ma non dolorosa La funzione mi TENS impedisce tutti i tipi di contrazioni muscolari Se il sensore rileva una risposta muscolare lo stimolatore riduce automaticamente l energia per sopprimerla 2 2 Disponibile ARTRALGIA DURATA DI UN DURATA DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO MODULAZIONE TRATTAMENTO 50 150 Hz 5O HS 25 2o min 171 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 15 2 6 PREPARAZIONE FISICA II CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA Il PROGRAMMI COMPEXION IN QUALI Per una preparazione muscolare ottimale immediatamente prima di una gara La CASI seduta pu essere effettuata 10 minuti prima dell inizio PER QUALE Aumento della velocit di contrazione e della potenza Rid
278. sa degli epicondiloidei un elettrodo negativo di piccole dimensioni viene posto a qualche centimetro al di sotto sulla parte dorsale dell avambraccio 293 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 15 3 3 Energia di stimolazione Lenergia verr progressivamente incrementata fino ad ottenere valori significativi 16 15 3 4 Risultati Non stata osservata alcuna contrazione muscolare degli estensori delle dita e del polso n visibilmente n attraverso la palpazione Quindi si pu concludere che la denervazione totale CONCLUSIONI Il nostro paziente presenta una paralisi del nervo radiale con denervazione totale dei muscoli estensori delle dita e del polso Vi una possibilit di reinnervazione APPROCCIO TERAPEUTICO PRATICO Lo scopo della riabilitazione in questo caso prevenire il pi possibile l atrofia e limitare il fenomeno della sclerosi in attesa di una eventuale reinnervazione In questo caso la tecnica prescelta sar la stimolazione degli estensori delle dita e del polso tramite dei programmi Denervato Per stimolare un muscolo totalmente denervato verranno usati ampi impulsi rettangolari tra i 50 e i 200 ms in quanto la fibra denervata pu essere eccitata solo lievemente Quindi bisogner usare una notevole quantit di elettricit per raggiungere la soglia di eccitazione 16 15 3 5 Protocollo 2 Totale automatico o Totale manuale Se non si conoscon
279. se di riposo e inspira lentamente Per le due settimane successive La base degli esercizi la stessa alla contrazione elettroindotta si associano l espirazione la contrazione dello stomaco e l allungamento del corpo A seconda dei progressi del paziente possibile aggiungere gradualmente gli esercizi seguenti Movimento aggiuntivo di un arto superiore sollevare un braccio Movimento aggiuntivo di un arto inferiore sollevare un piede dal pavimento Movimenti rapidi dei due arti superiori lanciare e afferrare una palla 16 4 6 Energia di stimolazione Nella tecnica NMES l energia della stimolazione direttamente responsabile dell impegno spaziale maggiore l energia di stimolazione maggiore sar la percentuale di unit motrici sollecitate e pi significativo sar l impatto del miglioramento La regola generale prevede di tentare sempre di aumentare l energia al massimo livello tollerato dal paziente Il terapista svolge un ruolo fondamentale incoraggiando e rassicurando il paziente che potr quindi tollerare livelli di energia che danno luogo a contrazioni potenti I livelli di energia devono essere aumentati durante una stessa seduta e da una seduta all altra in quanto il paziente si abitua rapidamente alla tecnica 222 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 5 Trattamento della sindrome femoro rotulea necessario fare la distinzione tra due tipi d
280. selezionare una categoria Fig premere il pulsante del canale 4 per confermare la selezione e visualizzare la schermata di selezione del programma Premere il pulsante i per accedere al menu Top 5 5 4 Selezione di un programma Nota per ulteriori informazioni sulla selezione dei programmi consultare la Guida pratica Una volta selezionata la categoria sullo schermo viene visualizzato l elenco dei programmi disponibili RIABILITAZIONE AMOTROFIA PREV AMIOTROFIA RAFFORZAMENTO NEURO SLOW START SCHIENA TRONCO Z wam mam o Fig 5a 5b Fig 5a premere il pulsante On Off per tornare alla schermata precedente Fig 5 utilizzare il pulsante del canale 1 per selezionare il programma desiderato Fig 5e premere il pulsante del canale per confermare la selezione Alcuni programmi vengono avviati immediatamente mentre per altri necessario specificare ulteriori impostazioni 30 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE TOP 5 Per accedere al menu Top 5 premere il pulsante i prima di selezionare un programma possibile accedere al menu dalla schermata del tipo di trattamento Figura 3 dalla schermata della categoria programma Figura 4 o dalla schermata con l elenco dei programmi Figura 5 RAFFORZAMENTO 1 TENS 100H2Z 1 AMIOTROFIA 1 FARZ MANUALE Bl mam c Fig 6b Fig 6a premere il pulsante On O
281. sere utilizzati in due situazioni Se l irradiazione pi estesa e interessa il nervo peroneo comune o il nervo tibiale si posizionano due elettrodi grandi longitudinalmente sul polpaccio nervo tibiale o lateralmente sul nervo peroneo comune sulla parte inferiore della gamba collegandoli con un canale Se il paziente non gradisce la stimolazione endorfinica alla regione lombare si posizionano due elettrodi grandi sulla regione lombare collegandoli con un canale 16 10 4 4 Posizione del paziente Il paziente si accomoda nella posizione che trova pi confortevole in decubito ventrale con un cuscino o una tavoletta apposita per prevenire la lordosi o in decubito laterale 260 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 10 4 5 Energie di stimolazione L energia viene progressivamente aumentata sul secondo canale TENS in modo da generare una netta sensazione di formicolio lungo l irradiazione dolorosa del nervo sciatico L aumento progressivo dell energia sul primo canale deve essere sufficiente a produrre scosse muscolari visibili o almeno palpabili nella regione lombare scosse responsabili dell effetto iperemizzante Nota quando la TENS viene usata insieme a un programma endorfinico come il programma Lombo sciatalgia in questo caso la funzione mi TENS disattivata 261 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI
282. sibile avviare il programma 6 1 2 Gestione dell energia mi RANGE e mi TENS mi RANGE questa funzione indica la soglia minima di energia per i programmi la cui efficacia richiede forti contrazioni muscolari La funzione mi RANGE disponibile solo per i programmi che utilizzano basse frequenze di stimolazione inferiori a 10 Hz Per i programmi che consentono la funzione mi RANGE lo stimolatore richiede innanzitutto di aumentare il livello di energia e Un segnale acustico accompagna i simboli che lampeggiano Nel momento in cui viene rilevato un principio di pompaggio muscolare i simboli cessano di lampeggiare e Si tratta del livello di energia minimo con il quale possibile ottenere risultati terapeutici e Se si imposta l energia di stimolazione al di sotto dell intervallo di trattamento ideale lo stimolatore chieder di aumentarla nuovamente facendo lampeggiare continuamente i simboli 43 REHAB THETA PHYSIO 6 OPZIONI DI TRATTAMENTO mi TENS La funzione mi TENS pu ridurre la comparsa di contrazioni muscolari indesiderate ad es nei programmi TENS Gate Control fornendo il massimo in termini di comfort ed efficacia Per tutta la durata del programma vengono eseguiti brevi test a intervalli regolari Ogni aumento dell intensit di stimolazione sistematicamente seguito da una fase di test Per consentirne il corretto svolgimento fondamentale rimanere completamente immobili durante
283. so Frequenza degli impulsi Quattro canali indipendenti regolabili singolarmente e isolati elettricamente l uno dall altro Corrente rettangolare costante compensata in modo tale da escludere qualsiasi componente di corrente continua per evitare polarizzazioni residue a livello cutaneo 120 MA Regolazione manuale dell intensit di stimolazione da o a 999 energia con incrementi minimi di 0 25 MA 30 400 HS 96 microcoulomb 2 x 48 uC compensata 3 us 20 80 di corrente massima 1 150 Hz 67 1 REHAB THETA PHYSIO 11 DATI TECNICI STANDARD GARANZIA BREVETTI 11 1 3 Correnti Denervato solo per il dispositivo Physio Forma degli impulsi Compensati rettangolari o triangolari Massima intensit di impulso 3o MA Minimo incremento di intensit 0 25 MA Ampiezza dell impulso MS 1000 MS Frequenza degli impulsi 1 30 Hz 10 Hz 11 1 4 Correnti continue solo per il dispositivo Physio lontoforesi iperidrosi Corrente continua Intensit massima 20 MA Minimo incremento di intensit 0 125 MA Edema Rettangolare corrente non compensata Durata dell impulso 150 HS Intensit massima 120 MA Minimo incremento di intensit 1 Frequenza degli impulsi 100 Hz 11 1 5 Informazioni sulla compatibilit elettromagnetica CEM Dispositivo progettato per l uso in ambienti tipici approvati in conformit alla norma di sicurezza CEM EN 60601 1 2 Questo dispositivo conforme
284. sta domanda essenziale ottenere queste tre informazioni A La data della lesione B Il grado della lesione C La velocit di rigenerazione della fibra nervosa e Interrogando il paziente in genere si pu stabilire quando avvenuta la lesione e in quale punto La velocit di rigenerazione di un nervo leso di circa 1 millimetro al giorno ovvero di 3 centimetri al mese seguente semplice calcolo ci d il periodo di reinnervazione Distanza in cm tra la lesione del nervo e il punto motorio del muscolo denervato Tempi di reinnervazione Ritmo di rigenerazione della fibra nervosa 3 cm al mese 209 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 2 La denervazione totale o parziale Come possiamo scoprire se il muscolo parzialmente o totalmente denervato e Sarebbe preferibile avere a disposizione un elettromiografia ma dev essere recente e i risultati devono essere comunicati al fisioterapista cosa che non sempre accade nella prassi quotidiana e test muscolare si presenta spesso interessante Tuttavia con alcuni muscoli soprattutto se le fibre innervate rimaste sono in numero ridotto la contrazione analitica vera e propria del muscolo difficile da ottenere a causa dell inevitabile attivit dei muscoli agonisti e Per conoscere lo stato di denervazione di un muscolo esiste inoltre un mezzo semplice e di facile applicazione Dei microimpulsi rettangolari bifase della durata di 0 15 0
285. sta omerale unito alla IN QUALI spasticit del grande pettorale pu spesso determinare una sublussazione inferiore CASI della spalla Si sviluppa una sintomatologia dolorosa che evolve nella sindrome regionale complessa PER QUALE S Per ridurre il dolore alla spalla e trattare o prevenire le sublussazioni della spalla MOTIVO La stimolazione del deltoide e del sovraspinato facilita la riduzione della spasticit ica del grande pettorale mediante il riflesso di inibizione reciproca Questo programma sottopone i muscoli a tensione in modo molto graduale e non utilizza basse frequenze per evitare l attivazione del riflesso miotatico riflesso monosinaptico da stiramento del muscolo spastico Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATADI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati in base all indicazione specifica Utilizzare l energia necessaria a produrre forti contrazioni del deltoide e del INTENSITA sovraspinato e sollevare il moncone della spalla avendo cura nel contempo di evitare che tale attivazione elettroindotta si espanda ai muscoli adduttori e depressori della spalla 2 2 Non disponibile SPALLA NELL EMIPLEGICO 25 MIN CONTRAZI
286. sti criteri la stimolazione elettrica neurale transcutanea TENS Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation il trattamento di elezione per la cura dell AND da parte dei fisioterapisti tuttavia essenziale in questo caso limitare la stimolazione alle sole fibre nervose mieliniche del sistema sensoriale del tatto le fibre di tipo dal momento che sono le uniche ad esercitare un effetto inibitorio sul sistema ortosimpatico Non allo stesso modo si comportano le altre fibre nervose B C che attivano il sistema nervoso ortosimpatico La sollecitazione selettiva delle fibre AB ovvero le fibre nervose pi eccitabili sistema sensoriale del tatto si ottiene se si utilizzano impulsi dalla durata molto breve lt 50 us ovvero il programma TENS 16 9 1 Protocollo TENS 1 per pazienti molto sensibili o iperalgesici TENS 2 per tutti gli altri pazienti 16 9 2 Frequenza del trattamento Almeno 20 40 minuti di trattamento al giorno 246 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 9 3 Posizione degli elettrodi Utilizzare tre canali Si utilizzano due canali con quattro elettrodi grandi per coprire la zona dolorante Il terzo canale ha il compito di eccitare con elettrodi piccoli i tronchi nervosi che innervano l estremit dell arto colpito Arto superiore AND distale dell arto superiore Si utilizzano quattro elettrodi grandi per coprire il palmo e il dorso della
287. stimolazione dei bicipiti femorali i canali 3 e 4 per la stimolazione dei quadricipiti Per questo programma dunque particolarmente importante attenersi all ordine dei canali dettagliato di seguito 1 Avviare i due canali collegati ai bicipiti femorali 2 Avviare i due canali collegati al quadricipite Per ogni gruppo muscolare si consiglia di posizionare con precisione gli elettrodi piccoli sui punti motori come indicato nell ilustrazione o meglio ancora di cercare i punti motori seguendo le istruzioni relative all indicazione Ricerca di un punto motore in questo manuale Per un efficacia ottimale il polo positivo deve essere posizionato di preferenza sul punto motore 16 6 4 Posizione del paziente Le primissime sedute il cui obiettivo principale l eliminazione dell ipotonia potranno essere realizzate con l arto inferiore steso e con un cuscino posto sotto la fossa poplitea Per le sedute successive il paziente verr fatto sedere con il ginocchio flesso in un angolazione comoda Dopo un recupero soddisfacente della mobilit articolare il ginocchio idealmente flesso tra i 60 ed i 90 229 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 6 5 Energia di stimolazione Come sempre per la NMES l obiettivo del rieducatore quello di motivare il paziente a tollerare le energie di stimolazione pi elevate possibili Con i programmi LCA e tenendo conto della particolare mod
288. supera la soglia dopo 1 85 ms Nella Figura 2d viene applicata una corrente ancora pi forte valore 2 e V S dopo 07 ms 89 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 4 Cathode V So So Vo Vo Fig 2 da Vediamo pertanto emergere la relazione intensit durata che esprime il tempo necessario affinch V arrivi a superare S con intensit di corrente diversa tempi utili si abbreviano ulteriormente se la corrente ha intensit maggiore Fig 3 con lo reobase e k costante di eccitazione Cronassia J Questa relazione si applica alle correnti molto brevi rispetto alla costante di adattamento L adattamento trascurabile e l eccitazione si verifica quando V So questo il motivo per cui nella relazione intensit durata ricorre solo la costante di eccitazione k in quanto la durata delle correnti utilizzate ha valori vicini a k compresi tra 0 2 e 3 ms Se le durate delle correnti applicate fossero maggiori la soglia si innalzerebbe e si otterrebbe eccitazione solo se V divenisse uguale a S In questi casi andr riconsiderata la relazione intensit durata in quanto la reobase non manterrebbe il valore ma aumenterebbe un valore 71 gt determinato dalle costanti di eccitazione e adattamento La reobase effettiva lo collegata alla reobase osservata 71 dalla relazione li 1 _ H g k 90 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI
289. tare sacchetto di sabbia di 1 2 kg cuscino sistemato tra il torace e il braccio ecc 248 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 9 5 Energia di stimolazione L energia deve innanzitutto essere regolata sul terzo canale che stimola i nervi interessati al livello della cavit ascellare sottoclavicolare poplitea o inguinale Si aumenter progressivamente l energia fino a che il paziente percepisca parestesie formicolii all estremit dell arto da trattare Successivamente si regoler l energia per gli altri due canali in modo che il paziente percepisca un aumento della sensazione di formicolio Durante la seduta a causa del fenomeno dell assuefazione la sensazione di parestesia si attenua progressivamente fino a scomparire Si consiglia a questo punto di aumentare di nuovo il livello di energia per mantenere la percezione del paziente senza per indurre contrazioni muscolari La funzione mi TENS esclude quest eventualit portando automaticamente l energia di stimolazione al di sotto della soglia eccitomotoria 249 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 10 Trattamento endorfinico delle rachialgie e delle radicoliti Questo capitolo riguarda il trattamento antalgico del dolore alla colonna vertebrale rachialgia e del dolore alle radici dei nervi spinali radicoliti metodi pratici di trattamento che vi sono descr
290. tersezione della retta con l asse y e pu essere calcolato come valore di Q quando t uguale a zero A Lapicque elettrofisiologo che godeva di maggior fama rispetto a Weiss non scopr di fatto una nuova legge dell elettrostimolazione ma condusse numerosi esperimenti che confermarono la formula fondamentale definendola in modo diverso per dedurre a livello matematico i coefficienti detti reobase e cronassia ai quali confer un significato fisiologico Lapicque elabor la formula fondamentale nel seguente modo Q q it N oQ lt 1 intensit della corrente di stimolazione t durata dell impulso pertanto It q it dividendo i due entrambi per z Lapicque ottenne qlt i che esprime la relazione tra l intensit della corrente e il periodo di tempo C durante il quale occorre applicarla per ottenere la stimolazione Fig 3 z 78 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA L Curva intensit durata Cronassia J Relazione iperbolica tra l intensit della corrente e la durata dell impulso dimostrata da Lapicque e ricavata dalla formula I q t i derivata dalla formula fondamentale di Weiss Fig 3 Dallo sviluppo di Lapicque emerge inoltre che anche se il lasso di tempo per cui viene applicata la corrente infinito t per ottenere la stimolazione necessario che la corrente abbia un intensit minima detta
291. timolazione che alcuni pazienti percepiscono UN IMPULSO come meno fastidioso Gli elettrodi devono essere posizionati sulla zona dolorante Quattro grandi elettrodi ELETTRODI attorno all articolazione producono un significativo effetto antalgico per tutti i tipi di dolore alla spalla L intensit deve essere aumentata gradualmente finch il paziente avverte una sensazione di formicolio intensa ma non dolorosa 2 2 Disponibile DOLORE ALLA SPALLA DURATA DI UN DURATA DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO MODULAZIONE TRATTAMENTO 80 Hz 75 180 uS 3S 30 min 157 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO II PROGRAMMI DOLORE DA FRATTURA In aggiunta rispetto ad altri trattamenti antalgici nei primi giorni successivi a una IN QUALI semplice immobilizzazione o a un intervento di osteosintesi su una frattura Ampio CASI uso per le fratture delle costole caso in cui l immobilit assoluta non possibile con la conseguenza di dolore acuto per varie settimane PER QUALE er Per alleviare il dolore MOTIVO IN CHE Utilizzando il principio del Gate control che prevede l invio di alti livelli di impulsi Lobo desensibilizzanti al fine di limitare l ingresso degli impulsi dolorosi di ritorno dal corno posteriore del midollo spinale La durata degli impulsi del programma di 170 us u i impulsi i UN IMPULSO P BIS L accesso alla zona dolorante pu risultare diffici
292. to di una stabilit attiva ed efficiente dell articolazione Questa stabilit articolare attiva richiede una muscolatura capace di opporsi a costrizioni a volte considerevoli nel minor tempo possibile tramite la messa in gioco del riflesso propriocettivo Una delle potenziali conseguenze del gesto operatorio un importante amiotrofia quadricipitale il cui trattamento uno dei primissimi obiettivi del rieducatore Nonostante questo durante i primi 3 4 mesi di riabilitazione dei quadricipiti necessario escludere il lavoro in catena cinetica aperta a causa della componente a cassetto anteriore della tibia per evitare di mettere in pericolo l innesto tendineo durante la fase di avascolarizzazione Il metodo descritto in questo capitolo ha come obiettivo quello di descrivere un protocollo NMES adatto per questo specifico problema di legamentoplastica dell LCA eliminando ogni rischio di lesione secondaria della plastica Questa misura di sicurezza garantita dall utilizzo di specifici programmi LCA che consistono nella stimolazione sequenziale appropriata dei muscoli quadricipiti e bicipiti femorali Nota questa particolare modalit di stimolazione non consente di lavorare con la funzione Per le legamentoplastiche che utilizzano il tendine rotuleo come innesto la tecnica NMES pu essere avviata subito Quando vengono usati il gracile e il semitendinoso per la legamentoplastica la stimolazione NMES non deve essere usat
293. trattamento e non ripeterlo utilizzando lo stesso farmaco se si rileva una reazione allergica locale Non ripetere il trattamento lontoforesi se durante l ultimo trattamento si sono osservate reazioni allergiche locali anche di lieve entit ATTENZIONE non eseguire il trattamento lontoforesi in prossimit di un impianto metallico Gli elettrodi per il trattamento lontoforesi non devono essere posizionati in prossimit di impianti ossei o articolari metallici protesi o dispositivi di ancoraggio ossei b Preparazione del paziente e dell area da trattare mediante lontoforesi 1 Pulire accuratamente l area della pelle da trattare quindi sciacquare e asciugare 2 La corretta pulizia della cute non sufficiente Occorre inoltre sgrassare a fondo la pelle con un solvente come ad esempio l etere applicato su dei tamponi ATTENZIONE non rasare della pelle su cui verranno applicati gli elettrodi peli non interferiscono con il trattamento lontoforesi Se il trattamento viene eseguito su un area rasata esiste il pericolo di causare piccole ferite cutanee Queste ferite formano punti a bassa resistenza elettrica facilmente attraversati dalla corrente 3 Fare accomodare il paziente in posizione rilassata in modo che durante il trattamento rimanga il pi possibile fermo c Preparazione degli elettrodi e della soluzione di farmaco ionizzato 1 Applicare la soluzione contenente il farmaco ionizzato a un elettrodo asciutto precedentemente
294. trattamento volte a ridurre la formazione dell edema crioterapia bendaggio compressivo posizione declive ecc I meccanismi di azione delle correnti continue corrente formata da impulsi elettrici monofase sono a tutt oggi oggetto di controversie L ipotesi dell effetto vasocostrittore stata scartata da Karnes la diminuzione locale della densit dei substrati proteici o per diminuzione della permeabilit delle membrane dei vasi oppure tramite inibizione dell organizzazione delle molecole protidiche o ancora congiuntamente dai due meccanismi sembra essere l ipotesi pi probabile 206 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI B Parametri Di conseguenza importante A Lavorare con impulsi rettangolari monofase alla frequenza costante di 120 Hz B Coprire l area edematosa con uno o pi elettrodi negativi catodi gli elettrodi positivi saranno posizionati a monte della detta area C Impostare l ampiezza dell impulso a 150 ps livello ottimale determinato durante test D Impostare l intensit di corrente al 90 della soglia del potenziale motore evocato MEP seduta 0 9 soglia MEP E Assicurarsi che la durata di ciascun trattamento sia di almeno 30 minuti C Protocollo a Frequenza del trattamento 3 al giorno o anche fino a un massimo di una seduta ogni quattro b Posizione degli elettrodi Il polo negativo il polo attivo necessario tentare di coprire la regione edematosa con gl
295. ttivit del detrusore Tra questi vi un riflesso inibitore alla partenza delle fibre nervose sensibili della regione vaginale L eccitamento di questi afferenti provenienti dalle diramazioni del nervo pudendo interno ha un doppio effetto inibitore sul detrusore 1 Per attivazione dei neuroni ortosimpatici inibitori 2 Per inibizione a livello centrale dell attivazione dei neuroni motori parasimpatici L eccitamento elettrico di queste fibre afferenti produce un effetto inibitore ottimale con Una frequenza di 5 Hz per via ortosimpatica Una frequenza compresa tra 5 e 10 Hz per via centrale 16 14 1 1 Protocollo Incontinenza urgente Settimane 1 3 16 14 1 2 Frequenza del trattamento Tre sedute a settimana 16 14 1 3 Posizione degli elettrodi Utilizzo di una sonda intravaginale 16 14 1 4 Posizione del paziente La paziente supina sul lettino con un cuscino sotto i glutei le gambe piegate a 90 e i piedi appoggiati sul lettino 284 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 14 1 5 Energie di stimolazione Aumentare progressivamente l energia fino a che la paziente percepisce la stimolazione ovvero i cinque impulsi al secondo Quindi aumentare ancora l energia fino a raggiungere un valore pari a tre volte la soglia di percezione 16 14 2 Incontinenza da stress A livello dello sfintere vescicale intervengono tre diversi elementi concentrici 1 L
296. ttuare il trattamento perch la stimolazione anche se sottoliminare esercita un effetto benefico sulla riduzione della spasticit 267 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI 16 11 2 6 Avvio manuale della stimolazione Quando la funzione mi SCAN attivata per impostazione predefinita la seduta di stimolazione si avvia automaticamente con la misurazione della cronassia Si tratta di un breve test di circa dieci secondi che consente la regolazione della durata ottimale dell impulso di stimolazione per garantire il massimo comfort L energia deve quindi essere aumentata in maniera graduale per provocare la prima contrazione del muscolo antagonista Ogni contrazione viene seguita da una pausa di cinque secondi Terminata la pausa premere un pulsante qualsiasi di un canale per attivare la contrazione successiva Procedendo in questo modo ogni contrazione viene attivata e dunque controllata mediante un azione manuale Questa tecnica offre notevoli vantaggi psicologici per il paziente il quale pu dare il via alle contrazioni da solo con la mano funzionante e permette inoltre di lavorare in modo sincronizzato con i movimenti associati Il via manuale della contrazione funzione attivata per impostazione predefinita pu essere sostituito da un attivazione automatica In tal caso necessario modificare le opzioni del programma 16 11 2 7 Azioni associate e Mobilizzazione passiva
297. ualit complessiva dei muscoli in armonia con CASI un discreto aumento del volume muscolare PER QUALE Miglioramento della troficit muscolare e aumento del tono e del volume dei muscoli in MOTIVO modo equilibrato Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile 180 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI MUSCOLAZIONE LIVELLO 1 23 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 40 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 155 O 5 5 1 5 S DURATA DELLA 2 min 55 1O S 3 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 75 O55 3S MUSCOLAZIONE LIVELLO 2 25 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 6 Hz 45 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 155 O 5 S 1 5 S DURATA D
298. uefazione DURATA DI Questo programma impiega impulsi dalla durata molto breve so us in considerazione UN IMPULSO dell elevato livello di eccitabilit delle fibre sensitive Poich la zona dolorante ha un estensione limitata sono sufficienti 2 elettrodi piccoli ELETTRODI per coprirla L intensit deve essere aumentata gradualmente finch il paziente avverte una sensazione di formicolio intensa non dolorosa La funzione mi TENS impedisce tutti i tipi di contrazioni muscolari Se il sensore rileva una risposta muscolare lo stimolatore riduce automaticamente l energia per sopprimerla 2 2 Disponibile EPICONDILITE DURATA DI UN DURATA DURATA DEL FREQUENZA IMPULSO MODULAZIONE TRATTAMENTO 50 150 Hz 5O HS 25 2o min 168 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA ANTALGICO Il PROGRAMMI TORCICOLLO IN QUALI Questo tipo di trattamento indicato per alleviare il dolore indotto da contratture CASI muscolari acute del collo Riduce inoltre la tensione dei muscoli contratti per facilitare le tecniche di manipolazione PER QUALE Per ridurre la tensione muscolare e generare un effetto rilassante MOTIVO IN CHE Scosse muscolari altamente individualizzate indotte da una frequenza molto bassa 1 MODO Hz generano un effetto rilassante Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei
299. uito a distorsione della caviglia 216 Riabilitazione dei muscoli lombari 219 Trattamento della sindrome femoro rotulea 222 1 Sublussazione esterna 222 2 Condizione post traumatica 224 Legamentoplastica del legamento crociato anteriore 226 Riabilitazione dei muscoli glutei dopo l impianto di una protesi totale dell anca 23O Rieducazione della spalla 232 1 Tendinopatia della cuffia dei rotatori 233 2 Instabilit della spalla 236 3 Capsulite adesiva 239 Riabilitazione cardiaca 241 Algoneurodistrofia o sindrome regionale complessa 244 Trattamento endorfinico delle rachialgie e delle radicoliti 249 1 Trattamento endorfinico dei dolori cervicali 251 2 Trattamento endorfinico della dorsalgia 253 3 Trattamento endorfinico della lombalgia 255 4 Trattamento della lombo sciatalgia 258 Emiplegia Spasticit 261 1 Dorsiflessione del piede emiplegico 262 2 Spasticit 263 3 Mano nell emiplegico 268 4 Spalla nell emiplegico 27O 213 REHAB THETA PHYSIO 16 COME UTILIZARE IL REHAB THETA PHYSIO SU SPECIFICHE INDICAZIONI Indicazioni specifiche Page Trattamento dell insufficienza venosa 273 1 Insufficienza venosa senza edema 273 2 Insufficienza venosa con edema 275 Trattamento dell insufficienza arteriosa degli arti inferiori 278 1 Insufficienza arteriosa di stadio Il 279 2 Insufficienza arteriosa di stadio Ill 281 Incontinenza urinaria 282 1 Incontinenza urgente 283 2
300. uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile 182 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI RAFFORZAMENTO LOMBARI LIVELLO 1 33 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 40 HZ 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 155 155 O 5 S 1 5 S DURATA DELLA 5 min 55 1O S 1o min FASE TEMPO DI DISCESA 25 0755 O55 3S RAFFORZAMENTO LOMBARI LIVELLO 2 35 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 45 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 S 0 5 S 1 5 5 DURATA 5 min 6s 95 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 0 75 5 5 5 35 RAFFORZAMENTO LOMBARI LIVELLO 3 36 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 5 Hz 50 Hz 4 Hz 3 Hz TEMPO DI SALITA 1 5 5 1 5 S 0 5 S 1 5 5 DURATA 5 min 75 85 10 min FASE TEMPO DI DISCESA 25 755 O 5 S 35 183 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA 1 PROGRAMMI RAFFORZAMENTO BUSTO I muscoli addominali e quelli della fascia lombare sono molto importanti per tutte le IN QUALI attivit sportive Un buon
301. utomatica della rampa Disporre gli elettrodi sul muscolo da stimolare e convalidare la scelta del programma Parziale automatico o Parziale Manuale premendo START Il programma inizia nel modo seguente con una ricerca automatica dell inclinazione su ogni canale di stimolazione utilizzato La ricerca automatica della rampa funziona cos ogni mezzo secondo 500 ms lo stimolatore produce un impulso di ampiezza pari a 100 ms la cui inclinazione aumenta progressivamente Appena si osserva un inizio di risposta muscolare si preme il pulsante situato sotto l icona MEMO Lo stimolatore memorizza la pendenza La ricerca dell inclinazione inizia sul canale seguente Cos possibile lavorare con 4 canali e ciascun canale di stimolazione avr la rampa adeguata allo stato del muscolo stimolato 16 15 4 7 Intensit di stimolazione Occorre sempre cercare di lavorare con l intensit massima sopportabile al fine di ottenere il maggiore impegno spaziale possibile Per motivi di sicurezza nel programma Denervato l intensit massima limitata a 30 MA Incrementando le intensit il dispositivo adatta l ampiezza d impulso in modo che l inclinazione resti costante 16 15 4 8 Frequenza di stimolazione Gli impulsi triangolari vengono ripetuti ogni due secondi frequenza 0 5 Hz A ogni impulso le fibre muscolari rispondono con una semplice contrazione 16 15 4 9 Durata e frequenza Il trattamento ha una durata di 8 minuti e deve
302. uzione del controllo nervoso MOTIVO per raggiungere o mantenere un livello specifico di sforzo fisico Per offrire un comfort ottimale al paziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Energia di stimolazione massima tollerabile uno dei fattori chiave nel determinare INTENSIT l efficacia del trattamento Maggiore l energia di stimolazione maggiore sar il numero di fibre muscolari unit motrici attivate 2 2 Disponibile COMPEXION 3 MIN FASE DI RISCALDAMENTO CONTRAZIONE RIPOSO ATTIVO RECUPERO FINALE FREQUENZA 1Hz 7 picchi 1 Hz 1 HZ TEMPO DI SALITA 1 5 5 5 5 1 5 S DURATA 30 5 TS 10 5 205 FASE TEMPO DI DISCESA 25 os Os 35 Frequenza picco di contrazione Hz 1 2 10 2 2 15 3 2 20 4 2 25 5 2 35 6 2 45 7 2 55 8 2 65 9 2 75 172 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA Il PROGRAMMI RESISTENZA AEROBICA IN QUALI xm en CAS Per atleti che desiderano migliorare le prestazioni durante gare sportive di lunga durata PER QUALE Miglioramento
303. variazioni della resistenza della pelle solo un generatore di corrente permette di operare in condizioni stabili e riproducibili e Se necessario un impulso elettrico di una forma precisa solo un generatore di corrente in grado di mantenere costante la forma dell onda mentre questa attraversa la pelle e i tessuti 81 REHAB THETA PHYSIO 14 BASI TEORICHE DELL ELETTROTERAPIA 14 2 2 2 Tipo di impianto dell onda elettrica di stimolazione Secondo la legge di Weiss Q it q pertanto pertanto I D con i reobase i una corrente che oppone resistenza alla corrente di stimolazione Se la corrente di stimolazione I ha un valore inferiore a i cio la reobase non pu essere utilizzata in quanto non in grado di modificare il potenziale di riposo accumulando cariche elettriche nella membrana eccitabile Fig 1 Analisi dei diversi modi per determinare corrente di stimolazione reobase Durante questi periodi non possibile utilizzare i tempi di impulso t2 e t3 I lt i Fig 1 x Un solo modo di generare l onda elettrica di stimolazione immediatamente efficace ed il metodo verticale Fig 2 In tal caso non vi sono ritardi nell efficacia dell onda e la durata ne risulta ulteriormente ridotta La corrente di stimolazione di impianto verticale ad un valore superiore a i la reobase produce istantaneamente un accumulo di cariche ch
304. vio rapido opuscolo di avvertenza 885932 1 opuscolo per il posizionamento degli elettrodi 4526645 1 Flacone di gel 602047 1 Motor point pen 980020 1 tasca di trasporto 6680033 1 clip da cintura 949000 21 REHAB THETA PHYSIO 3 DESCRIZIONE DI REHAB THETA PHYSIO Modello Physio Codice articolo 253511X Il kit contiene compreso nella consegna QUANTIT DESCRIZIONE CODICE ARTICOLO 1 Dispositivo Physio 1553300 1 Caricabatterie rapido 683010 1 Batterie 941213 1 Set di 4 cavi a spinotto 601132 1 Kit adattatore a scatto 6111944 4 Cavi Mi 601160 1 RivesTemponto di protezione 690001 Confezioni elettrodi piccoli 1901 5 5 1 collegamento a scatto 2 confezioni di elettrodi grandi ads 5 x 10 cm 2 collegamenti a scatto I Set di elettrodi ultra flessibile per muscoli denervati 1 Set di elettrodi da iontoforesi 642110 1 manuale utente e guida pratica su CD USB 45264XX 1 Guida di avvio rapido opuscolo di avvertenza 885932 1 opuscolo per il posizionamento degli elettrodi 4526645 1 Flacone di gel 602047 1 Motor point pen 980020 1 valigetta per il trasporto 680031 1 clip da cintura 949000 22 REHAB THETA PHYSIO 3 DESCRIZIONE DI REHAB THETA PHYSIO 3 2 Spiegazione dei simboli collegamenti e targhette identificative 3 2 Spiegazione dei simboli collegamenti e targhette identificative Leg
305. vo deve essere quella tipica di un ambiente CEI 61000 4 5 2 kV modo i alimentato a ospedaliero e o commerciale comune batteria lt 5 VT cali gt 95 La qualit dell alimentazione elettrica Cali di tensione q p in UT per o s cicli Non deve essere quella tipica di un ambiente brevi interruzioni i I U w lt 40 VT cali gt 60 applicabile ospedaliero e o commerciale Se ien one sale in UT per 5 cicli Dispositivo l utilizzatore del dispositivo richiede il i n lt 70 VT cali gt 30 alimentato a funzionamento continuo anche durante le linee di ingresso sua ME in UT per 25 cicli batteria interruzioni di corrente si raccomanda di alimentare il dispositivo con un gruppo di continuit o una batteria Campo magnetico alla frequenza di rete 50 60 Hz CEI 61000 4 8 3 A m I campi magnetici alla frequenza di rete devono essere ai livelli caratteristici di un tipico ambiente commerciale o ospedaliero Nota VT la tensione dell alimentazione CA prima dell applicazione del livello di prova 72 REHAB THETA PHYSIO 12 TABELLE CEM RACCOMANDAZIONI E DICHIARAZIONE DEL PRODUTTORE SULL IMMUNITA ELETTROMAGNETICA Il dispositivo indicato per l uso negli ambienti elettromagnetici stabiliti di seguito L acquirente o l utente del dispositivo deve assicurare che venga utilizzato in tale ambiente Test di Livello Ambie
306. vorare pi fibre possibile prima di cambiare livello 34 REHAB THETA PHYSIO 5 COME ESEGUIRE UN TRATTAMENTO PROGRAMMI DI NEUROSTIMOLAZIONE 5 6 Posizionamento degli elettrodi Il posizionamento degli elettrodi dipende dall indicazione che si ha l intenzione di trattare A seconda delle caratteristiche della corrente utilizzata per ogni programma l elettrodo collegato al polo positivo pu essere posizionato in un punto privilegiato per aumentare l efficacia del trattamento Questo avviene in particolare per i programmi di elettrostimolazione muscolare che generano forti contrazioni dei muscoli nei quali consigliabile posizionare l elettrodo con polarit positiva sul punto motore del muscolo Queste posizioni consigliate sono anche le posizioni ottimali per il sistema mi SENSOR e pertanto devono essere seguite attentamente descritte in dettaglio nella parte Muscle Intelligence del Capitolo 6 La scelta della dimensione degli elettrodi grandi o piccoli e il loro corretto posizionamento sul gruppo muscolare da stimolare sono fattori determinanti e sono essenziali per l efficacia della stimolazione pertanto opportuno utilizzare sempre gli elettrodi delle dimensioni illustrate nelle immagini e seguire gli schemi di posizionamento riportati salvo su diversa indicazione del medico 5 7 Posizione del corpo Per determinare la posizione di stimolazione da utilizzare in base alla posizione degli elettrodi e al programma sc
307. zata Il trattamento tramite iontoforesi programma Iperidrosi permette di ottenere una remissione durevole dell iperidrosi dopo una decina di sedute Il periodo di remissione pu durare fino a sei mesi ed possibile iniziare nuovamente il trattamento quando i sintomi si ripresentano METODO UTILIZZARE IL CANALE 1 altri canali inattivi per questo programma 204 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI A Protocollo Iperidrosi la prima seduta verr realizzata con la densit elettrica automaticamente proposta per impostazione predefinita di 0 05 MA cm2 In seguito la si deve aumentare di 0 01 durante tutte le sedute seguenti e Prima seduta D 0 05 MA cm2 e Seconda seduta D 0 06 MA cm2 e Terza seduta D 0 07 MA cm2 EGG B Frequenza del trattamento Tre sedute a settimana fino alla remissione dei sintomi in generale tra le 5 e le 10 sedute C Posizione degli elettrodi Utilizzare il canale 1 collegando le uscite e ai due elettrodi grandi rossi di iontoforesi quindi porre gli elettrodi in fondo a un recipiente non metallico pieno ai due terzi di acqua del rubinetto D Posizione del paziente Il paziente seduto con i piedi o le mani immersi nel recipiente palmi o piante posati sugli elettrodi E Intensit di stimolazione Per questi programmi l intensit aumenta automaticamente dopo aver convalidato pulsante o del quarto canale la selezione della densit elettrica desiderata
308. ziente utilizzare durate degli impulsi equivalenti DURATA DI alle cronassie dei nervi motori dei muscoli da stimolare possibile utilizzare la funzione UN IMPULSO mi SCAN attivata per impostazione predefinita per determinare quali siano le durate degli impulsi pi idonee per i muscoli del paziente ELETTRODI Elettrodi posizionati a seconda del muscolo da stimolare secondo le istruzioni Aumentare gradualmente l energia di stimolazione fino a ottenere scosse muscolari INTENSIT chiaramente visibili Accertarsi che durante le fasi di contrazione tetanica l energia di stimolazione sia sufficiente a determinare contrazioni muscolari significative 2 2 Disponibile 187 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI MASSAGGIO TONICO 29 MIN SECONDA QUARTA PRIMA SEQUENZA TERZA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA VIBRAZIONI CON MODULAZIONE DI gt gt FREQUENZA 1 8 HZ CONTRAZIONE 10 ripetizioni 8 ripetizioni RILASSAMENTO i SD i 5 QUINTA SETTIMA OTTAVA SESTA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA SEQUENZA VIBRAZIONI CON MODULAZIONE DI FREQUENZA 1 8 I gt I gt HZ CONTRAZIONE 7 ripetizioni 6 ripetizioni RILASSAMENTO I SD I 188 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI CATEGORIA PREPARAZIONE FISICA 11 PROGRAMMI MASSAGGIO RELAX IN QUALI Per eliminare le sensazioni spiacevoli o dolorose che derivano da un aumento esagerato CASI del tono muscolare
309. zione TENS particolarmente efficace IN QUALI per alleviare il dolore localizzato di origine non muscolare in particolare il dolore CASI derivante da neuropatie e condizioni infammatorie Le sedute possono essere ripetute nella quantit desiderata senza limitazioni a seconda dell intensit del dolore sen L effetto antalgico oggi una priorit della terapia e deve essere perseguito da tutti gli operatori sanitari Poich il trattamento TENS in genere palliativo migliora il comfort del paziente e aiuta il terapista a iniziare la procedura Il principio basato sull invio di un numero elevato di impulsi desensibilizzanti tattili allo scopo di limitare l ingresso degli impulsi dolorosi di ritorno dal corno posteriore MODO del midollo spinale Si devono quindi stimolare le fibre sensitive della pelle nella zona j dolorante Per farlo necessario utilizzare una frequenza uguale alle frequenze operative delle fibre nervose sensitive tattili che vanno dai 50 ai 150 Hz Si utilizzano impulsi di durata molto breve corrispondenti alle cronassie delle fibre uni inno sensitive tattili cio di 30 50 0 70 us a seconda della sensibilit del paziente catalogata in molto sensibile normale o poco sensibile rispettivamente livelli 1 2 o 3 Come regola generale gli elettrodi si posizionano sulla zona dolorante o nelle sue ELETTRODI vicinanze possibile anche posizionarli sui tronchi nervosi a seconda delle condizioni
310. zione delle fibre muscolari definitivamente denervate La stimolazione di queste fibre attraverso il programmi Denervato quindi non indicata in questo caso Tuttavia possibile agire sulla parte innervata del muscolo per mezzo di microimpulsi rettangolari bifase allo scopo di ottenere un ipertroa compensatoria delle fibre innervate Situazione 3 denervazione totale entro il tempo limite Una possibile reinnervazione in sospeso importante per evitare il pi possibile l atrofia e limitare il fenomeno della sclerosi In una situazione di questo tipo la tecnica da preferire la stimolazione dei muscoli privati di innervazione per mezzo di ampi impulsi rettangolari nei programmi Denervato Il dispositivo Physio propone programmi di denervazione totale manuali o automatici Situazione 4 denervazione parziale entro il tempo limite fondamentale cercare di prevenire l atrofia e limitare il fenomeno della sclerotizzazione delle fibre denervate per fare ci occorre utilizzare gli impulsi triangolari a pendenza del programmi Denervato Occorre quindi determinare la rampa da utilizzare per eccitare in modo mirato le fibre denervate e non le fibre innervate e nemmeno i neuroni motori Risulta quindi necessario eseguire una ricerca della rampa mediante il sistema automatico del dispositivo con impulsi di 100 ms 0 ancora meglio dopo aver stabilito la curva di adattamento che permette di scegliere una durata degli impulsi eventualmente pi b
311. zione di formicolio o irritazione in corrispondenza degli elettrodi e al catodo reazione alcalina NaOH aumento dell eccitabilit dei nervi diminuzione della densit delle proteine az sclerolitica al catodo reazione acida HCI diminuzione dell eccitabilit dei nervi aumento della densit delle proteine az sclerotica D Densit della corrente Sia per quanto riguarda l efficacia sia per la sicurezza del trattamento sar quindi necessario ragionare in termini di densit elettrica L entit del trasferimento ionico infatti in funzione dell intensit della corrente e delle dimensioni degli elettrodi a contatto con la pelle e quindi della densit La tolleranza cutanea alla corrente galvanica dipende a pari intensit dalla dispersione della corrente su di una superficie pi meno grande Analogamente l accumulo di soda in corrispondenza del catodo e la concentrazione di tale sostanza sulla pelle legata all intensit della corrente ma anche alle dimensioni della superficie di contatto pelle elettrodo Densit electtrica D mA cm2 Intensit mA Superrficie cm2 198 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI Per garantire l efficacia e la sicurezza del trattamento necessario tenere sotto stretto controllo la densit elettrica applicata Il materiale utilizzato deve quindi permettere di poter regolare l intensit della corrente in funzione delle dimensioni degli
312. zione pratica viene fornita una descrizione del metodo di preparazione 7 QUANTIT DI CANALI SUDORIPARI SULLA PELLE La pelle con il suo strato cheratinico esterno impermeabile all acqua e alle sostanze in essa disciolte Per questo motivo la penetrazione del farmaco ha luogo unicamente attraverso i pori quindi a una maggiore concentrazione di canali sudoriferi corrisponder una migliore penetrazione La cute sotto l elettrodo attivo pu essere rappresentata come una superficie da cui si dirama una fitta rete di micro condotti attraverso i quali il farmaco ionizzato penetra nei tessuti 8 DENSIT DELLA CORRENTE Maggiore la densit elettrica utilizzata pi efficace sar la penetrazione del farmaco Tuttavia utilizzando valori troppo elevati si rischia di produrre ustioni La densit pi appropriata appare essere 0 05 MA cm2 200 REHAB THETA PHYSIO 15 PROTOCOLLI TERAPEUTICI 9 DURATA DEL TRATTAMENTO A causa dell inerzia tipica dei fenomeni dinamici il trasferimento effettivo dei farmaci ionizzati richiede un determinato lasso di tempo primi 15 secondi sono necessari per attivare il processo di migrazione Successivamente pi tempo passa pi quantit di farmaco penetra nei tessuti Tuttavia l aumento della quantit di farmaco che penetra nel tempo non ovviamente infinito in quanto il farmaco presente all elettrodo attivo si esaurisce progressivamente con la penetrazione nei tessuti La quantit N

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