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Capitolato Speciale d`appalto_giugno2011

1. ii 101 Articolo 80 Opere di mitigazione all erosione delle acque Georete in fibra di cocco CAIN ere F e arae E E AEE A AE A E E 102 Articolo 81 Idrosemina cuiviinie nici 103 Preparazione del SUOIO iia EEEN EEEE AE EIE REL EAA ENET 103 Esec zione diidr semiNa arseeni iiaiai idik iaid iaaii i aiar 103 AeIE E E E OAE EOE OERE 104 Articolo 82 Prescrizione tecniche generali rrrccieieeiiiiiiinnne 104 Opere preliminati 44f asili Lana anioni 104 Sopralluoghi e accertamenti preliminari esst tst netr tstrnntrnstrnssrnsrnsstnssinssrnssrnssnnnstnnsn nnt 104 Abbattimenti e conservazione delle piante esistenti nelle aree oggetto di intervento 104 Accantonamento del materiale di SCAVO i 105 ACQUARI zia anioni ar iti ia 105 Pulizia dell area del cantiere i 105 Norme per misurazione e valutazione di lavori e somministrazioni iii 105 Responsabilit dell Impresa nel corso dei lavori nenn 106 Articolo 83 Attrezzature e mezzi di trasporto rrnrreie eine 106 PARTE DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Capitolato Speciale d Appalto 1 L appalto viene affidato ed accettato sotto l osservanza piena assoluta inderogabile e inscindibile delle norme condizioni patti obblighi oneri e modalit dedotti e risultanti dal contratto
2. aeiaai iaa Sa a N Aa a AAAA aA RAE A AET AREETA 52 a E E A ei E A E A AS 53 Articolo 59 Prodotti a base di legno rrrreriziiiiiiiiiiiiii 53 Articolo 60 Prodotti di pietre naturali o ricostruite rrrrrriiii 53 Articolo 61 Prodotti diversi sigillanti adesivi geotessili gt 54 Articolo 62 Materiali per ingegneria naturalistica rrrreeeiniennne 56 Articolo 63 Materiale edile agrario e vegetale per sistemazioni ambientali 56 Materiale edilen iv iii dalia ioni dana ai ii 57 Materiale agrano x ignari girini in ie RI 57 Fora GON Gorei e a eil aria a 57 ee a AARE EE A ila Anne 57 LELIE ras A E E E E E E ii 58 Substrati di coltivazione iii 58 Materiale vegetale cureiia iaia ea i ai 58 Albert a i E E E E 59 ATbuUSt e cespugli cicci 60 BELCE e O O E E E A E ae 61 VREER 8 81274411 PP EAEE EEE E 62 Piante erbacee annuali biennali e perenni 62 VEEN EE E E OEE E E A E E E aaa 62 Sementi masine aa i RE a A a O n 63 Articolo 64 Materiali per opere fognarie rrrrccii iii 63 Cementi conglomerati cementizi e armature metalliche nennen nnne 63 Tubazioni in PVC Policloruro di vinile rigido per condotte interrate rererere 63 I S sto ii Ani A T 63 Raccordi e pozzi SPECA eai Eroro
3. Valori limite dei cementi D M 12 luglio 1999 n 314 Valori limite nti Classe di resistenza Proprieta 32 32 42 42 52 Jo5R 5 5R 5 5R 5 i Limite inferiore di orni B000 AEA aA 20 resistenza N mm2 7 giorni 14 0 E 28 giorni 30 0 30 0 40 0 40 0 50 0 50 0 Tempo di inizio presa Limite inferiore min 45 40 Stabilit mm Limite superiore 11 Tipo Tipo IV 40 45 Contenuto di SO3 Tipo V Limite superiore Tipo III A 45 Tipo III B i Tipo III C 5 0 Contenuto di cloruri Limite superiore 2 0 11 Pozzolanicit Positiva a 15 giorni 1 Il cemento tipo II B pu contenere fino al 5 di SO3 per tutte le classi di resistenza 2 Il cemento tipo III pu contenere pi dello 0 11 di cloruri ma in tal caso deve essere dichiarato il contenuto reale di cloruri 42 Calci Le calci impiegate devono avere le caratteristiche ed i requisiti prescritti dal R D 16 novembre 1939 n 2231 aggiornato alla G U 29 agosto 2000 recante norme per l accettazione delle calci Articolo 56 Acciaio per cemento armato Requisiti principali Non si devono porre in opera armature ossidate corrose recanti difetti superficiali che ne riducano la resistenza o ricoperte da sostanze che possano ridurne sensibilmente l aderenza al conglomerato Acciai in barre tonde lisce Le barre di acciaio tonde lisce devono possedere le propriet indic
4. 79 Caratteristiche di resistenza e dosaggi i 79 Composizione delle miscele cementizie ie 79 IMpiantidi preparazione c irpiiialia ae alare 80 Controlli su miscele e malte cementizie i 80 Modalit esecutive ancoraggi permanenti con iniezione a gravit nnne nn nenene 80 AEE EFA E AN E MEIEN E T ilaria acacia ali 80 Controlli e documentazione i 80 Gontrolli di qualit cssslrara iaia reali lr aaa 81 Prescrizioni ed 0rneri a giUNtiVvi is sciuiiaria ii ari 81 Articolo 76 Opere e strutture in calcestruzzo armato rrrrriirinnn 81 Impasti di Conglomerato Cementizio iii 81 Controlli sul conglomerato cementizio i 82 Norme di Esecuzione per il Cemento Armato Normale 82 Articolo 77 Percorso ciclopedonale rrcirieeziii iii 82 Geotessile non tessuto per la separazione e la filtrazione i 83 Scheda tecnica geotessile non tesSUto i nenun ennnen 84 Sottofondo in materiale ghiaio terroso da rilevato ii 85 Strato in misto granulometrico a stabilizzazione Meccanica tnst tt nnettn nentrn nenten nnn 85 Strato in misto stabilizzato a CeMENtO i 86 Generalit un anali ia ARI e EIA OR ER 86 Materiali costituenti e loro qualificazione ii 86
5. L aggregato fino dovr essere costituito da elementi naturali o di frantumazione che possiedano le caratteristiche riassunte nella seguente tabella 86 Tabella Aggregato fine Parametro Normativa Unit di misura Equivalente in sabbia CNR 27 72 Limite liquido CNR UNI 10014 Indice plastico CNR UNI 10014 Contenuto di rocce tenere alterate o scistose CNR 104 84 rocce degradabili o solfatiche CNR 104 84 rocce reagenti con alcali del CNR 104 84 cemento Ai fini dell accettazione da parte del direttore dei lavori prima della posa in opera l impresa tenuta a predisporre la qualificazione degli aggregati tramite certificazione attestante i requisiti prescritti rilasciata da un laboratorio ufficiale Cemento Dovranno essere impiegati i seguenti tipi di cemento elencati nella norma UNI ENV 197 1 tipo Portland tipo Il Portland composito tipo III d altoforno tipo IV pozzolanico tipo V composito cementi utilizzati dovranno rispondere ai requisiti previsti dalla legge n 595 1965 Ai fini della loro accettazione prima dell inizio dei lavori dovranno essere controllati e certificati come previsto dal D P R 13 settembre 1993 n 246 e dal D M 12 luglio 1993 n 314 Acqua L acqua per il confezionamento dovr essere esente da impurit dannose oli acidi alcali materia organica frazioni limo argillose e qualsiasi altra sostanza nociva In cas
6. Nelle unioni con dispositivi meccanici si dovranno limitare smussi fessure nodi od altri difetti in modo tale da non ridurre la capacit portante dei giunti 73 In assenza di altre specificazioni i chiodi dovranno essere inseriti ad angolo retto rispetto alla fibratura e fino ad una profondit tale che le superfici delle teste dei chiodi siano a livello della superficie del legno La chiodatura incrociata dovr essere effettuata con una distanza minima della testa del chiodo dal bordo caricato che dovr essere almeno 10 d essendo d il diametro del chiodo fori per i bulloni possono avere un diametro massimo aumentato di 1 mm rispetto a quello del bullone stesso Sotto la testa e il dado si dovranno usare rondelle con il lato o il diametro di almeno 3 d e spessore di almeno 0 3 d essendo d il diametro del bullone Le rondelle dovranno appoggiare sul legno per tutta la loro superficie Bulloni e viti dovranno essere stretti in modo tale che gli elementi siano ben serrati e se necessario dovranno essere stretti ulteriormente quando il legno abbia raggiunto il suo contenuto di umidit di equilibrio Il diametro minimo degli spinotti 8 mm Le tolleranze sul diametro dei perni sono di 0 1 mm e i fori predisposti negli elementi di legno non dovranno avere un diametro superiore a quello dei perni AI centro di ciascun connettore dovranno essere disposti un bullone od una vite connettori dovranno essere inseriti a forza nei relativi a
7. Poi dopo conveniente umidificazione in relazione alle condizioni ambientali si compatta lo strato con rulli gommati o vibranti sino ad ottenere una densit in posto non inferiore al 95 di quella massima ottenuta con la prova AASHO modificata Per l impiego la qualit le caratteristiche dei materiali e la loro accettazione l Appaltatore sar tenuto a prestarsi in ogni tempo a sue cure e spese alle prove dei materiali da impiegare o impiegati presso un Istituto sperimentale ufficiale Le prove da eseguirsi correntemente saranno l analisi granulometrica meccanica i limiti di plasticit e fluidit densit massima ed umidit ottima prove di Proctor portanza C B R e rigonfiabilit umidit in posto densit in posto Il laboratorio da campo messo a disposizione dall Appaltatore alla Direzione dei Lavori dovr essere dotato di a una serie di setacci per i pietrischetti diametri 25 15 10 5 2 per le terre serie A S T M 10 20 40 80 140 200 b un apparecchio Proctor completo c un apparecchio per la determinazione della densit in posto d una stufetta da campo e una bilancia tecnica di portata di 10 kg ad approssimazione di un grammo Strato in misto stabilizzato a cemento In corrispondenza della soletta in c a realizzata in precedente appalto collegamento testa micropali prevista fornitura e posa in opera compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte di u
8. le quali richiedono lo sbancamento di notevoli volumi di terreno spondale per la preparazione dell area di lavoro finalizzata all esecuzione delle perforazioni nonch delle terre rinforzate occorrer in questi casi provvedere all estirpamento e rimozione delle specie arboree e o arbustive presenti in sito che siano di intralcio alle predette operazioni Tutto ci dovr avvenire secondo le indicazioni gi riportate nel presente paragrafo Per tutte le altre tipologie di interventi previsti in progetto che prevedano la risagomatura della sponda e la stesa di geojuta per il successivo inerbimento o piantamento di nuove specie arboree e o arbustive l abbattimento e l estirpazione della vegetazione presente in sito dovr avvenire in maniera selettiva e secondo le indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante congiuntamente alla Direzione Lavori La conservazione delle piante esistenti riguarder la ripulitura e la selezione dei polloni di bosco ceduo nonch la selezione delle specie arboree e o arbustive ritenute sane e tali da non pregiudicare la stabilit della sponda in cui sono collocati Tale selezione dovr avvenire secondo le indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante congiuntamente alla Direzione Lavori Accantonamento del materiale di scavo Nei movimenti di terra di una certa importanza l Impresa tenuta a provvedere alla rimozione e all accantonamento nel luogo e con le modalit indicate dalla Direzione Lavori del materia
9. meccaniche prescritte Controlli Le presenti norme prevedono due forme di controllo controlli obbligatori nello stabilimento di produzione controlli facoltativi in cantiere o nel luogo di formatura dei cavi controlli eseguiti in stabilimento si riferiscono a lotti di fabbricazione controlli eseguiti in cantiere si riferiscono a lotti di spedizione Lotti di spedizione lotti al massimo di 30 t spediti in un unica volta costituiti da prodotti aventi grandezze nominali omogenee dimensionali meccaniche di formazione Lotti di fabbricazione si riferiscono a produzione continua ordinata cronologicamente mediante apposizione di contrassegni al prodotto finito numero di rotolo finito della bobina di trefolo e del fascio di barre Un lotto di fabbricazione deve avere grandezze nominali omogenee dimensionali meccaniche di formazione ed essere compreso tra 30 e 100 tonnellate 46 Il produttore dovr accompagnare tutte le spedizioni con un proprio certificato di controllo che si riferir ad un numero di prove almeno pari a quello indicato nella colonna 4 della tabella 1 dell allegato 3 del D M 9 gennaio 1996 Controlli in stabilimento I prodotti di acciai per armature da precompressione devono essere sottoposti presso gli stabilimenti di produzione a prove a carattere statistico seguendo le prescrizioni di cui al punto 2 3 3 del D M 9 gennaio 1996 L effettuazione di tali prove deve essere debitamente certificata
10. produttori devono contrassegnare cronologicamente la loro produzione numerando i lotti di fabbricazione Per ciascun lotto saranno tenuti ad eseguire presso lo stabilimento di produzione controlli continuativi geometrici e meccanici dei quali riporteranno i risultati in appositi registri Tutte le forniture di acciaio debbono essere accompagnate da un certificato di un laboratorio ufficiale riferentesi al tipo di armatura di cui trattasi e munite di un sigillo sulle legature con il marchio del produttore secondo quanto indicato al punto 2 3 5 del D M 9 gennaio 1996 La data del certificato deve essere non anteriore di 3 mesi alla data di spedizione Limitatamente alla resistenza a fatica e al rilassamento il certificato utilizzabile se ha data non anteriore di un anno alla data di spedizione Tale periodo pu essere prolungato fino a 6 mesi qualora il produttore abbia comunicato ufficialmente al laboratorio incaricato del controllo di avere sospeso la produzione nel qual caso il certificato dovr essere accompagnato da copia di detta comunicazione Qualora la sospensione della produzione si prolunghi per oltre 5 mesi la procedura di qualificazione dovr essere ripresa ab initio Il certificato pu essere utilizzato senza limitazione di tempo per i lotti cui si riferiscono le prove citate nel certificato stesso Controlli in cantiere o nel luogo di formazione dei cavi Il direttore dei lavori in cantiere o il tecnico responsabile dell offi
11. 4 Le firme dei funzionari rappresentanti della Banca o della Societ di Assicurazione dovranno essere autenticate dal Notaio con l indicazione della qualifica e degli estremi del conferimento dei poteri di firma Articolo 30 Danni di esecuzione e responsabilit civile verso terzi 1 Sono a carico dell Appaltatore tutte le misure e gli adempimenti necessari per evitare il verificarsi di danni alle opere all ambiente alle persone ed alle cose nell esecuzione dell appalto ad esso compete l onere del ripristino o il risarcimento dei danni ai sensi dell art 14 CG 2 L Appaltatore assume la responsabilit dei danni subiti dalla stazione appaltante a causa di danneggiamenti o distruzione totale o parziale di impianti ed opere anche preesistenti verificatesi nel corso dell esecuzione dei lavori ai sensi dell art 103 comma1 RG 3 Egli assume altres la responsabilit civile dei danni causati a terzi nel corso dell esecuzione dei lavori ex art 103 comma1 del RG 4 A tale scopo dovr stipulare idonee polizze assicurative come previsto dall art 129 comma 1 del Codice e dall art 103 RG da trasmettere alla stazione appaltante unitamente alla quietanza di avvenuto pagamento del premio almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori pena la non consegna dei medesimi Dette polizze debitamente autenticate ai sensi di Legge dovranno essere redatte in conformit delle disposizioni contenute nel D M n 123 del 12 marzo 200
12. AOON oo at E A na brain ua opel 86 CNED soin nan RAR TN N e DARI 87 ACQUA aa E T A a A R in ia 87 RI EEA ER AEE E EEEE aaa ia 87 Accettazione delle MISCOle conia aE SRR A EEA 88 Confezionamento delle miscele iei 88 Preparazione delle superfici di stesa s 000snnnsnnnnnsnnnnnsnannnraannnnnannnnnannnrnannenaannnnaannnenannnnaannenaan nnna 88 Posa in opera delle miscele iii 88 Protezione superficiale dello strato finito ii 89 Controllit si intatta 89 Generalit iii a aaa ea 89 Tappeto di usura in polvere di roccia i 89 Pietrischi pietrischetti graniglie sabbie additivi per pavimentazioni ii 90 Ghiaie e ghiaietti per pavimentazioni i 90 Gonglomerati DItUMINOS csrl falco 90 Grao ADAS E suoli anta elit a 90 Strato di collegamento 3 eiitani baila dii 94 Tappeto di usura in calcestruzzo DITUMINOSO 97 Staccionata rustica a croce di S Andrea nenen nnna 98 Articolo 78 Opere di mitigazione all erosione delle acque 99 Scogliere tria iaia lhi lei ia Lia ent 99 Scogliere nel tratto individuato nei pressi della passerella Maratona i 99 Massidiroccla pnrlihd inalienabile 100 Articolo 79 Grata VIVa rici rime npirisizani ninni ninni cinici 101 Intervento nel tratto definito con l intervento tipo A e tipo C
13. di Torino ed esposti secondo le indicazioni della D L a ditta responsabile della rispondenza alle norme del Codice della Strada degli automezzi muniti di eventuali attrezzature anche se le attrezzature sono fornite dalla Citt sia in ordine di trasferimento che di lavoro l Impresa dovr inoltre provvedere all accertamento prima dell inizio dei lavori della presenza dei cavi e delle tubazioni nel sottosuolo interessato dall esecuzione delle opere Ogni pi ampia responsabilit derivante dal danneggiamento dei medesimi per l esecuzione dei lavori ricadr pertanto sull appaltatore a ditta dovr provvedere alla sorveglianza sia di giorno che di notte con il personale necessario dei cantieri e delle zone interessate dai lavori oltre che di tutti i materiali impiegati o da impiegare 25 qualora il Cantiere interessasse aree al di sotto di linee aeree in tensione A T M ecc la ditta dovr adottare tutti gli opportuni provvedimenti nel rispetto delle norme di sicurezza e della Legge n 191 art 29 del 1974 sino a che non sia intervenuto con esito favorevole il collaudo definitivo delle opere la manutenzione delle stesse sar fatta a cura e spese dell Impresa n relazione all adozione da parte della Giunta Comunale Deliberazione G C del 03 11 2009 esecutiva dal 21 11 2009 delle Linee guida di gestione delle Terre e rocce da scavo in adempimento agli art 185 e 186 del D Lgs 152 2006 ed in seguit
14. per la rimozione della stessa a lavoro ultimato la perforazione con diametro finale non inferiore a 150 mm da eseguirsi contestualmente all inserimento del tubolare in acciaio fino alla profondit di 10 12 m la cementazione a rifiuto con boiacca acqua cemento additivata contro il ritiro la regolarizzazione della superficie di contatto della piastra d ancoraggio con la rete metallica il montaggio saldatura della piastra d ancoraggio avente dimensione minima 150 x 150 x 10 mm con funzione di ancoraggio per la rete metallica Il collegamento della testa dei micropali con corde in acciaio avente diametro 12 mm stesa fornitura e posa in opera di georete costituita da intreccio di fibre naturali a maglia stretta di cocco non trattate totalmente biodegradabili aventi resistenza meccanica non inferiore a 10 kN m e peso non inferiore a 400 g m adeguatamente ancorata al terreno mediante fittoni e o dispositivi idonei all ancoraggio della stessa al terreno in qualsiasi condizione di pendenza e o irregolarit del versante compresi gli scavi in trincea per gli ancoraggi le sovrapposizioni e gli eventuali sfridi stesa fornitura e posa in opera di reti a contatto a maglie romboidali ad elevata resistenza costituite da fili in acciaio di diametro non inferiore a 3 mm e classe di resistenza a trazione non inferiore a 1770 N mm galvanizzato Zn Al con resistenza a trazione non inferiore a 150 kN m in senso longi
15. senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantit o alla qualit di detti lavori L importo complessivo delle opere del presente appalto a corpo comprensivo di tutti gli oneri previsti nel presente Capitolato nonch di tutti gli oneri che si rendessero comunque necessari per dare ultimate a perfetta regola d arte le opere secondo le previsioni di progetto e le disposizioni date all atto pratico dal Direttore dei lavori anche se non espressamente indicate nel presente Capitolato e negli elaborati progettuali ma necessarie per l esecuzione dei lavori L importo complessivo dei lavori e degli oneri compresi nell appalto posti a base d asta ammonta a Euro 395 732 62 trecentonovantacinquemilasettecentotrentadue 62 di cui Euro 386 072 43 trecentottantaseimilasettantadue 43 soggetti a ribasso ed Euro 9 660 19 novemilaseicentosessanta 19 oneri sicurezza aggiuntivi non assoggettabili a ribasso cos ripartiti A per lavori a corpo soggetti a ribasso Euro 386 072 43 B per oneri sicurezza aggiuntivi connessi all adozione dei provvedimenti specificamente richiesti dal Piano di Sicurezza e Coordinamento da non assoggettare a ribasso Euro 9 660 19 C Totale importo lavori a corpo a base d asta A B Euro 395 732 62 Tabella A 20 Articolo 36 Gruppi di lavorazione omogenee categorie contabili gruppi di
16. una penale pari allo 1 per mille per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo Gli orari ed i periodi lavorativi potranno essere eccezionalmente stabiliti dalla Direzione dei Lavori ove condizioni particolari consiglino una modifica degli orari consueti In relazione all adozione da parte della Giunta Comunale Deliberazione G C del 03 11 2009 esecutiva dal 21 11 2009 delle Linee guida di gestione delle Terre e rocce da scavo in adempimento agli art 185 e 186 del D Lgs 152 2006 ed in seguito alla Comunicazione di Servizio n 4 2010 del Settore Ispettorato Tecnico della Citt di Torino i costi relativi alla produzione e smaltimento dei rifiuti comprese le caratterizzazioni analitiche necessarie il trasporto alle discariche autorizzate o in idoneo impianto di recupero sono interamente a carico dell Appaltatore che dovr tenerne opportunamente conto in sede di valutazione dell offerta La Ditta Appaltatrice per poter effettuare il trasporto del materiale di scavo e di rifiuto dovr essere iscritta all Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle apposite categorie come da D Lgs 152 2006 Per quanto non in contrasto con il presente Capitolato sono pure da osservare con il massimo scrupolo le seguenti norme e prescrizioni Regolamento per i contratti della Citt di Torino approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 22 12 2008 n 327 mecc 2008 07976 003 Norme e prescrizioni tecniche per l esecuzione dello str
17. 70 di superfici derivanti da frantumazione rispetto a quelle arrotondate dovr comunque rispondere ai requisiti riportati nella tabella Requisiti di accettazione degli aggregati per strati di base determinati attraverso le prove specificate eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare escludendo quindi rocce tenere alterate o scistose e degradabili Per i soli strati di base con riferimento solo alle pezzature superiori a 20 mm potranno essere accettati inerti tondeggianti quindi non frantumati nella percentuale massima del 5 della classe granulometrica pi grossa L aggregato fino frazione lt 4 mm sar costituito in ogni caso da sabbie di frantumazione esenti da impurit organiche che dovranno comunque sempre rispondere ai requisiti indicati in tabella nella sezione dedicata alla frazione lt 4 mm L additivo minerale filler proveniente dalla frantumazione macinazione di rocce preferibilmente calcaree o costituito da cemento portland calce idrata con l esclusione di qualsiasi altro tipo di polvere minerale dovr rispondere alle Norme C N R B U n 139 92 e C N R B U n 75 80 non dovr essere plastico CNR UNI 10014 e dovr soddisfare i seguenti requisiti passante al setaccio UNI 0 18 ASTM n 80 100 passante al setaccio UNI 0 075 ASTM n 200 reren 290 La granulometria dovr essere eseguita per via umida secondo la Norma C N R B U n 23 7
18. 81 7 0 385 497 845 3 85 3 00 2 56 1 92 1 54 1 28 1 10 8 0 502 o 10 5 5 02 4 00 3 35 2 51 2 01 1 67 1 43 9 0 635 57 0 6 35 5 10 4 23 3 18 2 54 2 12 1 81 10 0 785 6 12 6 7 85 6 30 5 22 3 92 3 14 2 61 2 24 11 0 947 489 0 9 47 7 60 6 31 4 74 3 79 3 15 2 71 12 1 130 0 51 11 30 9 10 7 53 5 65 4 52 3 76 3 23 22 6 0 0 Saldature Gli acciai saldabili saranno oggetto di apposita marchiatura depositata secondo quanto indicato nel punto 2 2 9 del D M 9 gennaio 1996 che li differenzia dagli acciai non saldabili Sono proibite le giunzioni mediante saldatura in opera o fuori opera nonch il fissaggio delle gabbie di armatura tramite punti di saldatura per tutti i tipi di acciaio per i quali il produttore non abbia garantito la saldabilit all atto del deposito di cui al punto 2 2 9 suddetto Per tali acciai l analisi chimica effettuata su colata e l eventuale analisi chimica di controllo effettuata sul prodotto finito devono inoltre soddisfare le limitazioni sotto riportate Tabella Requisiti accettazione analisi chimiche Elementi Massimo contenuto di elementi chimici in Analisi su prodotto Analisi di colata Carbonio C 0 24 0 22 Fosforo F 0 055 0 050 Zolfo S 0 055 0 050 Azoto N 0 013 0 012 Carbonio equivalente Ceg 0 52 0 50 Il calcolo del carbonio equivalente Ceq sar effettuato con la seguente formula Ceq C Mn 6 Cr Mo V 5 Ni Cu 15 in cui i simboli chimici denotano il
19. 9 CG Articolo 8 Programma di esecuzione dei lavori 1 I lavori dovranno svolgersi in conformit al cronoprogramma art 42 RG costituente documento contrattuale ed al conseguente programma esecutivo art 45 comma 10 RG che l appaltatore obbligato a presentare prima dell inizio dei lavori 2 Tutti i lavori devono essere eseguiti secondo le migliori regole d arte e le prescrizioni della Direzione Lavori in modo che l opera risponda perfettamente a tutte le condizioni stabilite nel presente atto e relativi disegni nonch alle norme e prescrizioni in vigore 3 L esecuzione dei lavori deve essere coordinata secondo le prescrizioni della Direzione Lavori e con le esigenze che possono sorgere dalla contemporanea esecuzione di altre opere nell immobile affidate ad altre ditte con le quali l Appaltatore si impegna ad accordarsi per appianare eventuali divergenze al fine del buon andamento dei lavori 4 L Appaltatore altres tenuto all osservanza dei principi di sicurezza contenuti nella valutazione dei rischi propri dell impresa ai sensi del D Lgs 81 2008 e di quelli contenuti nei piani di sicurezza di cui al successivo articolo 26 In ogni caso soggetto alle disposizioni che il Direttore dei Lavori e il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione vorranno impartire 5 L Appaltatore ferme restando le disposizioni del presente articolo ha facolt di svolgere l esecuzione dei lavori nei modi che riterr pi oppor
20. 97 Il bitume per gli strati di usura dovr essere preferibilmente di penetrazione 60 70 e dovr rispondere agli stessi requisiti indicati per il conglomerato bituminoso di base secondo le Norme per l accettazione dei bitumi del C N R fasc 68 78 La miscela degli aggregati da adottarsi per lo strato di usura dovr avere una composizione granulometrica contenuta nel seguente fuso Serie crivelli e setacci U N I Miscela passante tot in Crivello 25 100 Crivello 15 70 100 Crivello 10 43 67 Crivello 5 25 45 Setaccio 2 18 30 Setaccio 0 4 12 24 Setaccio 0 18 7 15 Setaccio 0 075 6 11 Il tenore di bitume dovr essere compreso tra il 4 5 ed il 6 riferito al peso totale degli aggregati Il contenuto di bitume della miscela dovr comunque essere il minimo che consenta il raggiungimento dei valori di stabilit Marshall e compattezza di seguito riportata Il conglomerato dovr avere i seguenti requisiti resistenza meccanica elevatissima cio capacit di sopportare senza deformazioni permanenti le sollecitazioni trasmesse dalle ruote dei veicoli sia in fase dinamica che statica anche sotto le pi alte temperature estive e sufficiente flessibilit per poter seguire sotto gli stessi carichi qualunque assestamento eventuale del sottofondo anche a lunga scadenza il valore della stabilit Marshall prova B U CNR n 30 del 15 marzo 1973 eseguita a 60 C su provini costipati con 75 colpi di maglio per faccia dovr essere di alme
21. C e D 77 Caratteristiche generali i 77 TUBOLARE INAGGIAIO Fe 510 unire oli 4 i IL SELE ie 77 Intervento nel tratto rappresentato con la sezione TIPO A i TI Caratteristiche definite per tratto di intervento i 77 Intervento nel tratto rappresentato con la sezione TIPO B TI Caratteristiche definite per tratto di intervento i 77 Intervento nel tratto rappresentato con la sezione TIPO C i TI Caratteristiche definite per tratto di intervento 77 Intervento nel tratto rappresentato con la sezione TIPO D TI Caratteristiche definite per tratto di intervento 77 Prescrizioni geotecniche e ambientali ui 77 Conoscenze geotecniche e geologiche 78 Aggressivit dell ambiente atcitaniol i A e a aa i A ano ahi 78 Prove tecnologiche preliminari a a e raa a A a 78 Yallerarnize ses i a iaia linee aan 79 ELETA EII OE A EAE ene ta eni aa 79 Tubolari in accialo Fe 510 uaa a E a a a a ala dai 79 Piastre di tpai zion aa a E A E E Ea E e dano 79 Malte miscele cementizie di iniezione 79 G menti ia aaen r a o a a a a a a a aa a ala ila Ai 79 TEE a ATAA AE EA A E E ai AATE 79 Acqua di IMPAsto e a AEE A R E Min A RA A ER 79 Vae O 1I EEE E E EE E A A EE AE ina 79 Preparazione delle malte e delle miscele cementizie
22. ENV 12226 Geotessili e prodotti affini Prove generali per valutazioni successive a prove di durabilit UNI EN ISO 12236 Geotessili e prodotti affini Prova di punzonamento statico metodo CBR UNI ENV ISO 13438 Geotessili e prodotti affini Metodo di prova per la determinazione della resistenza all ossidazione b Nontessuti UNI 8279 1 Nontessuti Metodi di prova Campionamento UNI 8279 3 Nontessuti Metodi di prova Determinazione della permeabilit all aria UNI 8279 4 Nontessuti Metodi di prova Prova di trazione metodo di Grab UNI 8279 5 Nontessuti Metodi di prova Determinazione dell assorbimento di liquidi metodo del cestello UNI 8279 6 Nontessuti Metodi di prova Determinazione dell assorbimento di liquidi metodo della rete UNI 8279 7 Nontessuti Metodi di prova Determinazione dell ascensione capillare UNI 8279 11 Nontessuti Metodi di prova Determinazione della resistenza alla perforazione con il metodo della sfera UNI 8279 12 Nontessuti Metodi di prova Determinazione della variazione dimensionale a caldo UNI 8279 13 Nontessuti Metodi di prova Determinazione del coefficiente di permeabilit radiale all acqua UNI 8279 14 Nontessuti Metodi di prova Determinazione della resistenza al punzonamento e della deformazione a rottura metodo della penetrazione UNI 8279 16 Nontessuti Metodi di prova Determinazione del tempo di assorbimento
23. Lavori la provenienza dei materiali per il regolare prelevamento dei relativi campioni L Impresa dovr sostituire a sua cura e spese con altre rispondenti ai requisiti concordati le eventuali partite non ritenute conformi alla Direzione Lavori L approvazione dei materiali consegnati sul posto non sar tuttavia considerata come accettazione definitiva la Direzione Lavori si riserva infatti la facolt di rifiutare in qualsiasi momento quei materiali e quelle provviste che si siano per qualsiasi causa alterati dopo l introduzione sul cantiere nonch il diritto di farli analizzare a cura e spese dell Impresa per accertare la loro corrispondenza con i requisiti specificati nel presente Capitolato e dalle norme vigenti In ogni caso l Impresa pur avendo ottenuto l approvazione dei materiali dalla Direzione Lavori resta totalmente responsabile della buona riuscita delle opere L Impresa fornir tutto il materiale edile agrario e vegetale indicato negli elenchi e riportato nei disegni allegati nelle quantit necessarie alla realizzazione della sistemazione e con le caratteristiche previste ai successivi paragrafi Materiale edile Per il materiale edile si rimanda ai Capitolati dello Stato del Genio Civile e alle normative specifiche fatto salvo quanto specificato nel presente Capitolato Speciale in merito alle opere edili ivi previste Materiale agrario Per materiale agrario si intende tutto il materiale usato negli specifici lav
24. Opere e Lavori Pubblici nella Regione Piemonte edizione 2010 Per quanto attiene gli oneri connessi all attuazione delle specifiche misure di sicurezza prescritte nel piano di sicurezza e coordinamento oneri della sicurezza specifici si rimanda al computo metrico estimativo degli apprestamenti della sicurezza allegato al P S C Articolo 43 Prezzi e loro applicazione Modo di valutare i lavori DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE Al PREZZI DEI LAVORI A CORPO Tutti i lavori saranno contabilizzati a corpo prezzi unitari in base ai quali saranno compensati i lavori a corpo oggetto del presente appalto sono quelli di cui all elenco prezzi contrattuale con applicazione del ribasso di gara offerto dalla ditta aggiudicataria i prezzi della mano d opera da applicare sono quelli del Contratto Provinciale di Lavoro paga pi oneri in vigore il giorno dell appalto maggiorati del 24 30 per cento Gli stessi prezzi si intendono tutti comprensivi oltre che dell utile dell imprenditore anche delle percentuali per spese generali tasse diverse interessi previdenza ed assicurazione operai ecc Inoltre essi compensano ove non sia esplicitamente disposto diversamente a circa gli operai ogni spesa per fornire gli stessi di attrezzature utensili per premi di assicurazioni sociali per trasporti da e per il cantiere ecc b circa i materiali ogni spesa per fornitura trasporto calo sfridi perdite ecc che venga sostenuta per darl
25. T EA EN E 64 Canalette in tavolame di legno ttnn ntnntt tnn st innt nn stnn atnn tennan nn neenu nennen 64 Chiusini in ghisa sferoidale iii 64 Galcestnuzzii arza latini a a a 65 Mallett ai LEI ipa iii isa ie nia db leiicrineaeno E E re i iii i il 65 Casserature e centinaio e AA LI ARI Ra 65 Pozzi d ispezione di servizio camere di manovra e salto i 65 Articolo 65 Materiali per opere stradali rrrrrrrrrereeeee eee eee eee eine 66 Materiali lapidei e materiali anidri per strati di fondazione 66 Pietrischi pietrischietti graniglie sabbie additivi per pavimentazione 66 Ghiaie e ghiaietti per pavimentazioni nenn nnnnn nnn 66 Cordoni e guide in pietra e cemento ii 66 MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO 66 Articolo 66 Scavi ingenere iriririiiini iii iii 66 Documenti per il trasporto i 67 Articolo 67 Scavi di spancamento rrrriiiieei iii 67 Articolo 68 Scavi di fondazione od in trincea sv sssreieziee zie zzenzena 67 Articolo 69 Scavi subacquei e prosciugamento rrrsiezzizineoe 68 Articolo 70 Rilevati e reinterti urna 68 Articolo 71 Strutture in acciaio s nsenessnnnnnnnnnennnnnnnnnnnnnnnnn
26. U n 61 78 Campionatura di conglomerati bituminosi e dal controllo su carote prelevate in sito affinch il campione di materiale prelevato attraverso la carota sia rappresentativo della situazione esistente necessario disporre di una sufficiente quantit di materiale per questa ragione si stabilisce che il diametro della carota da sottoporre a prove non sia inferiore a 15 cm 93 CONTROLLI GIORNALIERI DEL LABORATORIO DI CANTIERE Verifiche Nonna dl riferimento Granulometria dei singoli aggregati approvvigionati in cantiere sla BARD aggregati dopo la miscelazione 33 DL composizione del conglomerato bituminoso prelevando lo stesso all uscita del mescolatore o a quella del silos di stoccaggio o subito dietro la vibrofinitrice granulometria degli inerti nel rapporto di prova al fine di facilitare un tempestivo controllo tra la curva granulometrica ottenuta e i limiti C N R B U n imposti dal capitolato dovr comparire anche il fuso granulometrico 23 71 cha di riferimento e la curva ottimale scelta attraverso i risultati dello Studio Marshall C N R B U n percentuale di legante 38 73 percentuale di additivo 203 Sii caratteristiche Marshall del conglomerato i valori saranno la media di quattro provini DR i C N R B U n stabilit e scorrimento Marshall 30 73 f C N R B U n percentuale dei vuoti 39 73 sa C N R B U n densit 40 73 Inoltre con la frequenza necessaria saran
27. all intasamento si richiede che la variazione dello spessore del geotessile determinata in conformit con la Norma EN 964 1 a 2 kPa e a 200 kPa sia rispettivamente di 0 75 mm e 0 69 mm ossia tale da presentare una variazione non superiore al 8 Ai fini della durabilit del geotessile nell ambiente di posa si richiede che non manifesti alcuna riduzione delle prestazioni meccaniche mantenimento del 100 della resistenza attiva in direzione longitudinale e trasversale se sottoposto ad agenti ossidanti come da Norma pr EN ISO 13438 ad agenti chimici come da Norma EN 14030 e ad agenti microbiologici come da Norma EN 12225 Il materiale dovr essere prodotto e distribuito da aziende operanti secondo gli standard della certificazione ISO 9001 tale certificato dovr essere sottoposto alla D L preventivamente alla fornitura 83 Nel prezzo sono compresi fornitura posa sfridi sormonti livellamento e compattazione con idonei rulli del sottofondo su cui intervenire e quant altro necessario per la collocazione a regola d arte del geotessile non tessuto Le giunzioni tra i teli dovranno essere eseguite per sovrapposizione di almeno 30 cm Scheda tecnica geotessile non tessuto Geotessili non tessuto termosaldato in fibra di polipropilene a filo continuo impiegato come strato di separazione e filtrazione dei terreni a diversa granulometria Le prestazioni meccaniche dovranno risultare isotropiche pertanto si intendono identiche sia per la di
28. bianco per la loro scarsa durabilit e attitudine ad essere trattati Elevata durabilit naturale possiede il durame la parte pi interna del tronco del larice il cui alburno la parte esterna pu essere ridotto al minimo con un appropriata segagione del tronco Il larice si presta dunque l unica conifera europea assieme al cipresso consigliato nelle costruzioni marittime e navali all impiego esterno anche in stato di sommersione Il materiale larice ma anche il legname di castagno solitamente rappresentato da tondame scortecciato con diametri 20 40 cm trattamenti finalizzati al miglioramento della durabilit del legname impiegato all aperto e o a contatto con acqua sono i seguenti trattamento in autoclave con pressioni di 8 10 atmosfere con soluzioni calde di sostanze antisettiche Esse impregnando tutta la massa rendono inattive le sostanze fermentiscibili e impediscono lo sviluppo di germi per i pali da infiggere nel terreno talvolta usata la carbonizzazione superficiale Essa produce la formazione sulla superficie di sostanze catramose antisettiche ed elimina i materiali organici Lo stato carbonizzato che si forma sulla parte bruciata assorbe l acqua impedendone il diffondersi all interno Articolo 78 Opere di mitigazione all erosione delle acque Esse si configurano nella realizzazione di scogliere rinverdite fornitura e posa in opera compreso ogni onere materiale e magistero per c
29. che per qualsiasi causa non fossero conformi alle caratteristiche tecniche risultanti dai documenti allegati al contratto in questo ultimo caso l appaltatore deve rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri a sue spese 34 Ove l appaltatore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore dei lavori la stazione appaltante pu provvedervi direttamente a spese dell appaltatore a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d ufficio Anche dopo l accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell appaltatore restano fermi i diritti e i poteri della stazione appaltante in sede di collaudo L appaltatore che nel proprio interesse o di sua iniziativa abbia impiegato materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali o eseguito una lavorazione pi accurata non ha diritto ad aumento dei prezzi e la contabilit redatta come se i materiali avessero le caratteristiche stabilite Nel caso sia stato autorizzato per ragioni di necessit o convenienza da parte del direttore dei lavori l impiego di materiali o componenti aventi qualche carenza nelle dimensioni nella consistenza o nella qualit ovvero sia stata autorizzata una lavorazione di minor pregio viene applicata una adeguata riduzione del prezzo in sede di contabilizzazione sempre che l opera sia accettabile senza pregiudizio e salve le
30. come rilevabili dalla classificazione stradale HRB AASHTO Classificazione generale Terre ghiaio sabbiose Frazione passante allo staccio 0 075 UNI 2332 lt 35 Gruppo A2 Sottogruppo A2 4 Analisi granulometrica Frazione passante allo staccio 2 UNI 2332 0 4 UNI 2332 0 075 UNI 2332 lt 35 Caratteristiche della frazione passante allo staccio 0 4 UNI 2332 lt 40 Limite liquido lt 10 Indice di plasticit Indice di gruppo 0 Tipi usuali dei materiali Ghiaia o sabbia limosa caratteristici costituenti il gruppo Qualit portanti quali terreno di Da eccellente a buono sottofondo in assenza di gelo Azione del gelo sulle qualit Media portanti del terreno di sottofondo Ritiro o rigonfiamento Nullo o lieve Permeabilit Media Identificazione dei terreni in sito La maggior parte dei granuli sono individuabili a occhio nudo Aspri al tatto Una tenacit media o elevata allo stato asciutto indica la presenza di argilla Strato in misto granulometrico a stabilizzazione meccanica Per eseguire lo strato in misto granulometrico senza aggiunta di leganti si adoperer una idonea miscela di materiali a granulometria continua a partire dal limo di argilla da 0 074 mm sino alla ghiaia ciottoli o pietrisco con massime dimensioni di 50 mm La relativa curva granulometrica dovr essere contenuta tra le curve limiti che determinano il fuso di Talbot Lo strato dovr aver
31. comma 10 del Regolamento medesimo L Appaltatore durante lo svolgimento delle varie fasi di lavorazione dovr tenere inoltre conto delle indicazioni riportate sul piano di sicurezza evitando in ogni caso sovrapposizioni che potrebbero risultare pericolose e dei divieti relativi all esecuzione di lavorazioni in particolari condizioni meteorologiche e o ambientali Tutti i lavori da eseguirsi potranno essere ordinati verbalmente o per iscritto con ogni mezzo di comunicazione fax telefono e mail ecc come pure a seguito di regolari ordinativi rilasciati dalla Direzione dei Lavori corredati dove necessario da pi precise indicazioni occorrenti per la regolare esecuzione delle opere stesse La Direzione dei Lavori avr la facolt di fissare nell ordinativo ove lo ritenesse opportuno un termine di ultimazione dei lavori ed a tali termini una volta fissati non saranno ammessi per nessuna causa protrazioni di sorta Quale che sia la modalit di comunicazione dell ordine di esecuzione l Impresa dovr iniziare i lavori ordinati entro il pi breve i lavori dovranno essere condotti impiegando un sufficiente numero di operai e di mezzi d opera attenendosi esattamente alle prescrizioni della Direzione dei Lavori e del Capitolato Speciale Quando gli assuntori non iniziassero i lavori nel giorno prescritto dagli ordini dell Ufficio o non li eseguissero nel termine fissato per la scadenza di ogni singola lavorazione saranno passibili di
32. comportano una forte penetrazione della zona fusa nel metallo base devono essere di tipo semicalmato o calmato e debbono avere composizione chimica riferita al prodotto finito e non alla colata rispondente alle seguenti limitazioni Grado B C lt 0 24 P lt 0 055 S lt 0 055 Grado C C lt 0 22 P lt 0 050 S lt 0 50 Grado D C lt 0 22 P lt 0 045 S lt 0 045 Acciai tipo Fe 510 Gli acciai devono essere di tipo calmato o semicalmato vietato l impiego di acciaio effervescente L analisi effettuata sul prodotto finito deve risultare Grado B Cs Mn lt 1 6 Sis P lt S lt 0 26 0 60 0 050 0 050 Grado C C lt Mn lt 1 6 Si lt Ps S lt 0 24 0 60 0 050 0 050 Grado D C lt Mn lt 1 6 Si lt Ps S lt 0 22 0 60 0 050 0 045 Qualora il tenore di C risulti inferiore o uguale per i tre gradi B C D rispettivamente a 0 24 0 22 e 0 20 potranno accettarsi tenori di Mn superiori a 1 6 ma comunque non superiori a 1 7 Fragilit alle basse temperature La temperatura minima alla quale l acciaio di una struttura saldata pu essere utilizzato senza pericolo di rottura fragile in assenza di dati pi precisi deve essere stimata sulla base della temperatura T alla quale per detto acciaio pu essere garantita una resilienza KV secondo EN 10045 12 di 27 J La temperatura T deve risultare minore o uguale a quella minima di serviz
33. conglomerato L impasto deve essere fatto con mezzi idonei ed il dosaggio dei componenti eseguito con modalit atte a garantire la costanza del proporzionamento previsto in sede di progetto Articolo 55 Cemento e calce Cementi Fornitura I sacchi debbono essere in perfetto stato di conservazione se l imballaggio fosse comunque manomesso o il prodotto avariato la merce pu essere rifiutata Se i leganti sono forniti alla rinfusa la provenienza e la qualit degli stessi devono essere dichiarate con documenti di accompagnamento della merce La qualit potr essere accertata mediante prelievo di campioni e loro analisi Marchio di conformit L attestato di conformit autorizza il produttore ad apporre il marchio di conformit sull imballaggio e sulla documentazione di accompagnamento relativa al cemento certificato Il marchio di conformit costituito dal simbolo dell organismo abilitato seguito da a nome del produttore e della fabbrica ed eventualmente del loro marchio o dei marchi di identificazione b ultime due cifre dell anno nel quale stato apposto il marchio di conformit c numero dell attestato di conformit d descrizione del cemento e estremi del decreto Ogni altra dicitura preventivamente sottoposta all approvazione dell organismo abilitato 41 Tabella Requisiti meccanici e fisici dei cementi D M 12 luglio 1999 n 314 Resistenza alla compressio
34. dei lavoratori dipendenti ai sensi dell art 118 comma 6 del Codice Pertanto nel caso di DURC non regolare del subappaltatore riferito al periodo in cui il subappaltatore ha operato in cantiere ai sensi dell art 118 comma 3 del Codice si applica quanto previsto al precitato art 25 comma 3 4 Nella fattispecie di cui all art 37 comma 11 del Codice Pagamento diretto al subappaltatore la Citt non proceder all emissione del certificato di pagamento nei confronti dell appaltatore finch costui non presenti formale comunicazione ai sensi dell art 118 comma 3 ultimo periodo del Codice vistata dal subappaltatore con l indicazione degli importi relativi alle lavorazioni eseguite e contabilizzate distinti per rispettiva competenza 5 In ottemperanza a quanto previsto al comma precedente l appaltatore successivamente tenuto alla trasmissione delle rispettive fatture La Citt non risponde dei ritardi imputabili all appaltatore nella trasmissione della documentazione di cui sopra e pertanto s intende fin da ora manlevata dal pagamento di qualsiasi somma a titolo di interesse nei confronti del subappaltatore Nel caso di DURC non regolare relativo al subappaltatore la Citt proceder secondo le modalit di cui all art 25 in quanto compatibile 16 Articolo 28 Cessione del contratto e del corrispettivo d appalto 1 Qualsiasi cessione di azienda trasformazione fusione e scissione relativa all Appaltatore non
35. del presente paragrafo si prevedono in sintesi la seguenti fasi realizzative preparazione dell area di cantiere compresa la realizzazione delle eventuali savanelle per la protezione dei siti oggetto di intervento la realizzazione di piste provvisorie di accesso ai siti compresi gli oneri relativi alla esecuzione degli scavi in acqua le operazioni di taglio rimozione e o estirpazione della vegetazione di qualsiasi entit dimensione giacitura e specie eventualmente interferente nei siti di intervento compreso il trasporto e scarico dei materiali di risulta in cantiere o in discarica ad insindacabile giudizio della D L 99 scavo a sezione obbligata e o di sbancamento per la realizzazione della scogliera base ed elevazione secondo le sagome previste in progetto compresi gli oneri relativi all esecuzione degli scavi in acqua la realizzazione di eventuali savanelle per la protezione dei siti oggetto di intervento il nolo di pompe centrifughe per l aggottamento delle acque ogni attrezzatura escavatori autocarri dumper e quant altro necessario il trasporto e scarico dei materiali di scavo in cantiere o in discarica ad insindacabile giudizio della D L preparazione del sottofondo previamente livellato compattato e ben drenato liberato inoltre da radici e sassi sporgenti comprese le operazioni di taglio rimozione e o estirpazione della vegetazione di qualsiasi entit dimensione giacitura e specie eventualmente interfer
36. determinazioni definitive dell organo di collaudo Gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie ovvero specificamente previsti dal capitolato speciale d appalto sono disposti dalla direzione dei lavori o dall organo di collaudo imputando la spesa a carico dell Appaltatore Per le stesse prove la direzione dei lavori provvede al prelievo del relativo campione ed alla redazione di apposito verbale di prelievo la certificazione effettuata dal laboratorio prove materiali riporta espresso riferimento a tale verbale La direzione dei lavori o l organo di collaudo possono disporre ulteriori prove ed analisi ancorch non prescritte dal capitolato speciale d appalto ma ritenute necessarie per stabilire l idoneit dei materiali o dei componenti Le relative spese sono poste a carico dell appaltatore Articolo 49 Provvista dei materiali Se gli atti contrattuali non contengono specifica indicazione l appaltatore libero di scegliere il luogo da cui prelevare i materiali necessari alla realizzazione del lavoro purch essi abbiano le caratteristiche prescritte dai documenti tecnici allegati al contratto Le eventuali modifiche di tale scelta non comportano diritto al riconoscimento di maggiori oneri n all incremento dei prezzi pattuiti Nel prezzo dei materiali sono compresi tutti gli oneri derivanti all appaltatore dalla loro fornitura a pi d opera compresa ogni spesa per eventuali aperture di cave estrazioni trasporto
37. di controllo e di certificazione potr essere svolta nei luoghi di produzione da analoghi laboratori esteri di analisi 3 I cementi e gli agglomerati cementizi dovranno essere conservati in magazzini coperti ben riparati dall umidit e da altri agenti capaci di degradarli prima dell impiego d Pozzolane Le pozzolane saranno ricavate da strati mondi da cappellaccio ed esenti da sostanze eterogenee o di parti inerti qualunque sia la provenienza dovranno rispondere a tutti i requisiti prescritti dal Regio Decreto 2230 39 e Gesso Il gesso dovr essere di recente cottura perfettamente asciutto di fine macinazione in modo da non lasciare residui sullo staccio di 56 maglie a centimetro quadrato scevro da materie eterogenee e senza parti alterate per estinzione spontanea Il gesso dovr essere conservato in locali coperti ben riparati dall umidit e da agenti degradanti Per l accettazione valgono i criteri generali dell articolo Materiali in Genere e la norma UNI 5371 f Sabbie Le sabbie dovranno essere assolutamente prive di terra materie organiche o altre materie nocive essere di tipo siliceo o in subordine quarzoso granitico o calcareo avere grana omogenea e provenire da rocce con elevata resistenza alla compressione Sottoposta alla prova di decantazione in acqua la perdita in peso della sabbia non dovr superare il 2 L Appaltatore dovr inoltre mettere a disposizione della Direzione Lavori i vagli di controllo stacci
38. di resistenza e di rigidezza devono ove possibile essere determinati mediante la norma ISO 8375 Per la prova dovr essere prelevato un campione rappresentativo ed i provini da sottoporre a prova ricavati dal campione dovranno contenere un difetto riduttore di resistenza e determinante per la classificazione Nelle prove per determinare la resistenza a flessione il tratto a momento costante deve contenere un difetto riduttore di resistenza e determinante per la classificazione e la sezione resistente sottoposta a trazione deve essere scelta a caso Legno con giunti a dita Fatta eccezione per l uso negli elementi strutturali principali nei quali il cedimento di un singolo giunto potrebbe portare al collasso di parti essenziali della struttura si pu usare legno di conifera con giunti a dita massa volumica 300 400 500 kg m a condizione che il profilo del giunto a dita e l impianto di assemblaggio siano idonei a raggiungere la resistenza richiesta giunti siano eseguiti secondo regole e controlli accettabili per esempio corrispondenti alla norma UNI EN 385 Se ogni giunto a dita cimentato sino alla resistenza a trazione caratteristica consentito usare il legno con giunti a dita anche nelle membrature principali L idoneit dei giunti a dita di altre specie legnose cio non di conifere deve essere determinata mediante prove per esempio secondo le norme UNI EN 385 e 387 integrata quando necessario da prove supplementari
39. diversamente predisposta per poter bloccare l apposita prolunga diametro interno minimo di mm 43 spessore mm 3 E altres compresa fornitura e posa di apposita prolunga di lunghezza pari ad aggiuntivi 3 m Ove Previsti gli ancoraggi dovranno essere realizzati con interasse pari a 2 m 30 Fornitura e posa di talee in numero di 3 mq specie arbustive autoctone di piccole dimensioni altezza inferiore 80 cm a con pane di terra consistente nell esecuzione della buca impianto reinterro concimazione e bagnatura d impianto potature di formazione e sostituzione fallanze nel primo anno dopo l impianto finitura superficiale mediante realizzazione di idrosemina fornitura e posa in opera nelle condizioni metereologiche e stagionali pi idonee comprese anche le eventuali ripetizioni delle operazioni ai fini del massimo inerbimento della superficie irrorata e ogni onere di prolungamento dei tempi di cantierizzazione e manutenzione dei siti sino ad avvenuto rinverdimento Sono inoltre compensati nei prezzi di appalto i fermi di produzione per allestimento dei sottocantieri le sospensioni dei lavori per condizioni metereologiche avverse le manutenzioni compreso il personale necessario per l allestimento del cantiere il posizionamento e o la movimentazione delle attrezzature ogni attrezzatura materiale e magistero per dare l opera perfettamente finita a regola d arte Grata viva Lavorazione prevista nei tratti rappresentati con le
40. ed alle dimensioni degli ancoraggi Nel caso in cui durante il corso dei lavori l Impresa Esecutrice ritenga opportuno variare le metodologie esecutive precedentemente approvate sar sua cura effettuare le nuove prove tecnologiche preliminari eventualmente necessarie Sar cura dell Impresa Esecutrice apporre adeguati contrassegni opportunamente spaziati su tutti gli elementi tubi forma gabbie d armatura pali funi etc sui quali nelle diverse fasi di lavorazioni necessario effettuare delle misurazioni per verificare la profondit di infissione il livello d estrazione ed il rifiuto Sar cura dell Impresa Esecutrice adottare tutti gli accorgimenti necessari ad attenuare i disturbi alle persone derivanti dalla vibrazione e dai rumori connessi con le attivit di scavo Sar altres cura dell Impresa Esecutrice evitare che l installazione dei micropali arrechi danno per effetto di vibrazione e o spostamenti di materie ai pali adiacenti cos come ad opere e manufatti preesistenti Sar cura dell Impresa Esecutrice provvedere all immediato trasporto a rifiuto di tutti i materiali di risulta provenienti dalle perforazioni e dalle lavorazioni comunque connesse con la realizzazione degli ancoraggi Sar cura dell Impresa Esecutrice far eseguire tutti i controlli e le prove sia preliminari che in corso d opera prescritti dal presente Capitolato e dalle Specifiche di Controllo Qualit cos come quelli integrativ
41. ed apparecchiature tendenti ad accertare la rispondenza qualitativa e quantitativa dei lavori e tutte le prescrizioni contrattuali 2 Si richiamano inoltre gli oneri della Ditta circa la garanzia e la perfetta conservazione di manufatti e impianti di cui al precedente art 11 comma 1 lett h 3 controlli e le verifiche eseguite dalla stazione appaltante nel corso dell appalto non escludono la responsabilit dell Appaltatore per vizi difetti e difformit dell opera di parte di essa o dei materiali impiegati n la garanzia dell Appaltatore stesso per le parti di lavoro e per i materiali gi controllati 4 Tali controlli e verifiche non determinano l insorgere di alcun diritto in capo all Appaltatore n alcuna preclusione in capo alla stazione appaltante Articolo 20 Conto finale dei lavori 1 Il Direttore dei lavori compila il conto finale entro il termine di gg 60 dall ultimazione dei lavori con le stesse modalit previste per lo stato di avanzamento dei lavori e provvede a trasmetterlo al Responsabile del procedimento ai sensi dell art 173 comma 1 RG 13 Articolo 21 Lavori annuali estesi a pi esercizi 1 I lavori annuali estesi a pi esercizi con lo stesso contratto si liquidano alla fine dei lavori di ciascun esercizio chiudendone la contabilit e collaudandoli come appartenenti a tanti lavori fra loro distinti come prescritto dall art 171 RG Articolo 22 Regolare esecuzione o collaudo 1 Ai sens
42. entro valori ammissibili i rumori trasmessi 4 Il Direttore dei lavori per la realizzazione dell impianto di scarico delle acque meteoriche operer come segue a Nel corso dell esecuzione dei lavori con riferimento ai tempi ed alle procedure verificher via via che i materiali impiegati e le tecniche di esecuzione siano effettivamente quelle prescritte ed inoltre per le parti destinate a non restare in vista o che possono influire irreversibilmente sul funzionamento finale verificher che l esecuzione sia coerente con quella concordata questa verifica potr essere effettuata anche in forma casuale e statistica nel caso di grandi opere Effettuer o far effettuare e sottoscrivere in una dichiarazione di conformit le prove di tenuta all acqua come riportato nell articolo sull impianto di scarico acque usate b Al termine dei lavori eseguir una verifica finale dell opera e si far rilasciare dall esecutore una dichiarazione di conformit dell opera alle prescrizioni del progetto del presente capitolato e di altre eventuali prescrizioni concordate Il Direttore dei lavori raccoglier inoltre in un fascicolo i documenti progettuali pi significativi la dichiarazione di conformit predetta ed eventuali schede di prodotti nonch le istruzioni per la manutenzione con modalit e frequenza delle operazioni 76 Articolo 75 Ancoraggi Tubolari in acciaio micropali Come descritto nell art 10 del presente Capitolato Sp
43. essere acquisita comunque al termine dei lavori e sar condizione necessaria per il rilascio del certificato di ultimazione lavori d Gli impianti complessi che sono costituiti da materiali ed apparecchiature in parte soggetti ad omologazione certificazione ma che necessitano della certificazione finale complessiva potranno essere contabilizzati in provvista e posa in opera per materiali ed apparecchiature non soggetti ad omologazione certificazione al momento della loro esecuzione per materiali ed apparecchiature soggetti ad omologazione certificazione vale quanto riportato ai precedenti punti A B C La mancata presentazione delle suddette documentazioni entro i tempi sopraccitati costituisce grave inadempimento ai sensi dell art 119 del Regolamento Generale n 554 99 impregiudicata ogni ulteriore azione di tutela da parte dell Amministrazione Articolo 48 Accettazione qualit ed impiego dei materiali materiali e i componenti devono corrispondere alle prescrizioni del capitolato speciale ed essere della migliore qualit possono essere messi in opera solamente dopo l accettazione del direttore dei lavori in caso di contestazioni si proceder ai sensi dell art 137 del regolamento n 554 1999 L accettazione dei materiali e dei componenti definitiva solo dopo la loro posa in opera Il direttore dei lavori pu rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo la introduzione in cantiere o
44. far eseguire prove o accettare l attestazione di conformit alle norme UNI EN 934 2 480 8 480 10 UNI 10765 7109 7110 7112 7114 7115 7116 7117 7118 e 7120 Calcestruzzo conglomerati cementizi per strutture in cemento armato devono rispettare tutte le prescrizioni di cui al D M 9 gennaio 1996 e relative circolari esplicative in particolare l impiego di eventuali additivi dovr essere subordinato all accertamento dell assenza di ogni pericolo di aggressivit Gli additivi devono possedere le seguenti caratteristiche essere opportunamente dosati rispetto alla massa del cemento non contenere componenti dannosi alla durabilit del calcestruzzo provocare la corrosione dei ferri d armatura interagire sul ritiro o sull espansione del calcestruzzo in tal caso si dovr procedere alla determinazione della stabilit dimensionale Additivi antiritiro Gli additivi antiritiro sono da utilizzarsi per la riduzione ed il controllo del ritiro igrometrico previa autorizzazione della direzione dei lavori La quantit dell antiritiro deve essere compresa tra 0 5 e 2 ovvero come indicato dal fornitore sul peso del cemento In generale per quanto non specificato si rimanda alle seguenti norme UNI 8146 UNI 8147 UNI 8148 UNI 8149 UNI 7123 La direzione dei lavori si riserva di verificare la loro azione prima e dopo l impiego con riferimento al D M 9 gennaio 1996 Le prove di resistenza a compressione di regola dev
45. formale designazione deve essere recapitato alla Direzione Lavori prima dell inizio lavori Articolo 7 Termini per l inizio e l ultimazione dei lavori 1 I lavori devono essere consegnati su autorizzazione del Responsabile del Procedimento entro 45 giorni dalla stipula del contratto con le modalit di cui all art 129 e segg RG 2 Il Responsabile del Procedimento pu con specifico atto motivato autorizzare la consegna anticipata dei lavori ai sensi dell art 11 comma 12 del Codice nonch degli artt 129 commi 1 e 4 e 130 comma 3 RG 3 Il tempo utile per ultimare tutti i lavori in appalto fissato in giorni 114 centoquattordici naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori Tale durata tiene conto della naturale e prevedibile incidenza delle giornate di andamento stagionale sfavorevole 4 Qualora nel presente atto siano previste scadenze differenziate di varie lavorazioni la consegna di cui al comma 1 riferita alla prima delle consegne frazionate previste Il tempo utile di cui al comma 3 riferito all ultimazione integrale dei lavori e decorre dall ultimo verbale di consegna parziale ai sensi dell articolo 130 comma 6 RG Per l ultimazione delle singole parti frazionate o funzionalmente autonome si fa riferimento a quanto previsto dal presente atto 5 Qualora si renda necessaria la consegna parziale nei casi in cui la natura o l importanza dei lavori o dell opera lo ric
46. fuoriuscirne pienamente compenetrate in questo Le piante devono aver subito i necessari trapianti in vivaio l ultimo da non pi di due anni secondo il seguente prospetto specie a foglia caduca fino alla circonferenza di cm 10 12 almeno 1 trapianto fino alla circonferenza di cm 20 25 almeno 2 trapianti fino alla circonferenza di cm 30 35 almeno 3 trapianti oltre la circonferenza di cm 35 almeno 4 trapianti specie sempreverdi fino all altezza di m 2 2 50 almeno 1 trapianto fino all altezza di m 3 3 50 almeno 2 trapianti fino all altezza di m 5 almeno 3 trapianti e la circonferenza dovr avere sufficiente sviluppo AI momento della fornitura l Impresa nel sottoporre il materiale da fornire all approvazione della D L dovr fornire una certificazione da parte del produttore riguardante la corrispondenza dei prodotti alle normative vigenti nonch le prove di controllo qualit a cui sono stati sottoposti Arbusti e cespugli L impresa avr l obbligo di dichiarare la provenienza degli arbusti questa dovr essere accertata dalla Direzione Lavori la quale comunque si riserver la facolt di effettuare visite ai vivai sia per 60 scegliere le piante di migliore aspetto o comunque idonee per i lavori da realizzare sia per scartare quelle che presenteranno eventuali difetti o tare di qualsiasi genere La Direzione Lavori avr quindi il diritto a proprio insindacabile giudizio sia di respingere piante n
47. graniglie delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali Fascicolo n 4 1953 L aggregato grosso pietrisco pietrischetto e graniglia dovr essere ottenuto per frantumazione di rocce dure e sar costituito da elementi sani duri durevoli approssimativamente poliedrici con spigoli vivi a superficie ruvida puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei che potranno anche essere di provenienza o natura petrografica diversa purch rispondano ai requisiti riportati nella tabella Requisiti di accettazione degli aggregati per strati di usura determinati attraverso le prove specificate eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare escludendo quindi rocce tenere alterate o scistose e degradabili L aggregato fino frazione lt 4 mm sar costituito in ogni caso da sabbie di frantumazione esenti da impurit organiche che dovranno comunque sempre rispondere ai requisiti indicati in tabella nella sezione dedicata alla frazione lt 4 mm Gli eventuali additivi filler rispondenti alla Norma C N R B U n 75 80 provenienti dalla frantumazione di rocce preferibilmente calcaree o costituiti da cemento calce idrata calce idraulica dovranno soddisfare i seguenti requisiti passante al setaccio UNI 0 18 ASTM n 80 L 100 passante al setaccio UNI 0 075 ASTM n 200 2 90 La granulometria dovr essere eseguita per via umida secondo la Norma C N R B U n 23 71
48. in merito Le zone boscate esistenti ove previsto dovranno essere sottoposte ad interventi di ripulitura e decespugliamento selettivo consistenti in selezione dei polloni migliori delle piante presenti in sito taglio della vegetazione infestante rimonda del secco rimozione degli esemplari morti o deperienti ed eventuali potature di allevamento e riformazione secondo le indicazioni della Direzione Lavori Le ramaglie di risulta depezzate o triturate sulla base delle metodologie operative che l Impresa Appaltatrice intender adottare dovranno essere trasportate e scaricate alle discariche 104 autorizzate mentre le branche primarie ed i tronchi dovranno essere depezzati e trasportati in discarica o nei magazzini Municipali secondo le indicazioni della Direzione Lavori Nel prezzo di abbattimento sono compresi la rimozione delle ceppaie mediante carotatura o estirpazione con attrezzature e modalit tali da evitare danni a eventuali manufatti o servizi esistenti ed il riempimento delle fosse con terra agraria sminuzzata livellata e compattata Le ceppaie in buono stato previa valutazione della Direzione Lavori potranno essere accatastate in buon ordine e trasportate nei magazzini Municipali In caso contrario tutto il materiale rimosso dovr essere trasportato nell discariche autorizzate AI fine di poter eseguire secondo i dettami di progetto le opere puntuali c d di ingegneria strutturale geotecnica paratie in micropali intirantate
49. inferiore a mm 0 002 10 3 0 in peso sulla terra fine Gli elementi impiegati dovranno rispettare le caratteristiche prescritte dalla Legge n 748 del 19 10 1984 Nuove norme per la disciplina dei fertilizzanti La terra di coltivo dovr essere priva di sostanze tossiche ed agenti patogeni e non superare i valori di cui al D M 25 ottobre 1999 n 471 Concimi Per la concimazione dovranno essere utilizzati fertilizzanti minerali e o organici secondo le indicazioni dalla Direzione Lavori Per concimazioni organiche andranno usati materiali d origine animale e o vegetale stabilizzati con titolo dichiarato Per concimazioni minerali andr usato concime minerale fornito in prodotto granulare composto NPK Mg e microelementi contenente azoto nitrico e ammoniacale a pronto effetto e azoto ad azione prolungata presente in percentuale di almeno il 60 dell azoto totale prodotto granulare I concimi minerali devono avere titolo dichiarato ed essere forniti nell involucro originale della fabbrica 57 Letame Il letame potr essere bovino equino o ovino e dovr essere ben maturo decomposto per almeno 9 mesi e risultare esente da sostanze nocive La Direzione Lavori potr ordinare analisi in contraddittorio di questo materiale per verificarne la rispondenza alle caratteristiche richieste Substrati di coltivazione Con substrati di coltivazione si intendono materiali di origine minerale e o vegetale utilizzati singolarmente
50. infissione di talee in numero di 3 mq e piantine radicate in numero di 4 mq nei riquadri previo riporto di terreno fertile Il terreno riportato andr a occupare il volume individuato tra montanti e travi della struttura e dovr essere contenuto da geogriglia Materiali Paleria di larice o castagno Lunghezza 2 5 m Diametro 20 cm Talee ad elevata capacit vegetativa Lunghezza gt 80 cm Filo di ferro zincato Diametro 3 mm Barre in acciaio Lunghezza 1 5m Diametro 32 mm Chiodi zincati Rete elettrosaldata maglia 20 x 20 cm Diametro 8 mm Georete costituita da intreccio di fibre naturali di cocco a maglia stretta non trattate totalmente biodegradabili aventi resistenza meccanica non inferiore a 10 kN m e peso non inferiore a 400 g m Geogriglia La geometria della maglia dovr risultare di tipo quadrato con dimensioni mesh pari a 32 mm x 32 mm e dovr possedere una resistenza a trazione pari a 20 kN m EN ISO 10319 sia in senso longitudinale che in senso trasversale con un allungamento massimo relativo lt 8 EN ISO 10319 La geogriglia dovr presentare sotto un allungamento del 2 una resistenza a trazione gt 8 kN m sia in direzione longitudinale che in direzione trasversale mentre sotto un allungamento del 5 dovr offrire una resistenza alla trazione gt 16 kN m nelle due direzioni Inoltre nella fase di produzione l allungamento specifico dovr risult
51. informare e formare i propri dipendenti su tutte le norme di Legge in materia di sicurezza e sulle misure di prevenzione e protezione che saranno assunte in adempimento a quanto sopra l appaltatore tenuto a curare che tutte le attrezzature ed in mezzi d opera di sollevamento e di trasporto siano efficienti e vengano sottoposti alle scadenze di Legge o periodicamente secondo le norme della buona tecnica alle revisioni manutenzione e controlli della loro affidabilit La stazione appaltante ha in ogni momento la facolt di richiedere ispezioni ed accertamenti relativi al rispetto ed all applicazione delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro alle Autorit competenti preposte alle verifiche ispettive od a consulenti di propria fiducia e l Appaltatore tenuto a consentirvi fornendo anche le informazioni e la documentazione del caso Le imprese appaltatrici esecutrici si impegnano a conservare presso la loro sede di lavoro le comunicazioni obbligatorie anticipate effettuate al Centro per l Impiego ex art 39 del D L 112 2008 convertito con modifiche dalla L 133 2008 anche al fine di rendere meno invasiva ed affannosa per le stesse imprese la fase di una eventuale verifica ispettiva da parte degli Organi di Vigilanza Le imprese appaltatrici esecutrici si impegnano ad applicare ai sensi del D Lgs 72 del 25 02 2000 ai lavoratori extracomunitari distaccati in Italia durante il periodo di distacco le medesime condizioni di lav
52. la fornitura con riserva evidenziandone gli eventuali difetti L Impresa dovr sostituire a proprie spese le piante morte o sofferenti entro la prima stagione vegetativa successiva all impianto nonch sostituire anche successivamente le piante in relazione a difetti di fornitura o di manutenzione evidenziati per iscritto dalla Direzione Lavori Ogni partita di piante dovr essere corredata di passaporto fitosanitario come previsto da normativa vigente Tutto il materiale vegetale dovr rispettare le seguenti norme di Legge Legge n 269 del 22 05 1973 Disciplina della produ zione e della commercializzazione di sementi e di piante da rimboschimento D Lgs n 535 del 30 12 1992 Attuazione della direttiva 91 682 CEE relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali D Lgs n 536 del 30 12 1992 Attuazione della diret tiva 91 683 CEE concernente le misure di protezione contro l introduzione negli Stati membri di organismi nocivi ai vegetali e ai prodotti vegetali D M 22 12 1993 Misure di protezione contro l introduzione e la diffusione nel territorio della Repubblica di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali In ogni caso l Impresa dovr fornire le piante esenti da malattie parassiti e deformazioni corrispondenti per specie caratteristiche e dimensioni proiezione densit forma della chioma ecc alle specifiche di progetto o indicate dalla D L in corso d opera scar
53. legislative e le altre disposizioni vigenti in materia e in particolare il D Lgs n 163 06 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004 17 CE e 2004 18 CE il Regolamento Generale approvato con D P R 21 dicembre 1999 n 554 il Capitolato Generale di appalto approvato con D M 19 aprile 2000 n 145 per quanto non in contrasto con il Codice suddetto oltre il D Lgs 9 aprile 2008 n 81 in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro 2 Tali norme si intendono prevalenti su eventuali prescrizioni difformi contenute nel presente Capitolato Speciale d Appalto 2 L Appaltatore altres soggetto alle norme del Capitolato Generale di condizioni per gli appalti municipali C C 06 07 1964 Pref Div 44 n 6280 9144 per le parti non in contrasto con la normativa vigente in materia di LL PP 4 Per le specifiche norme tecniche l Appaltatore oltre a quanto prescritto nel D M del 14 01 2008 Norme tecniche per le costruzioni e nel Capitolato Speciale soggetto ai seguenti Capitolati tipo Capitolato speciale per gli appalti delle opere murarie e affini occorrenti nella costruzione di nuovi edifici e nella sistemazione di quelli esistenti deliberazione 30 ottobre 1943 Pref Div 2 1 n 44200 del 22 12 1943 con esclusione dell art 13 Capitolato per l appalto delle imprese di ordinario mantenimento e di sistemazione del suolo pubblico Deliberazione C C 3 12 19
54. n 139 92 Norme sugli aggregati criteri e requisiti di accettazione degli aggregati impiegati nelle sovrastrutture stradali C N R B U n 104 84 e C N R B U n 169 94 confezionato con bitume a caldo previo preriscaldamento degli aggregati steso in opera mediante idonea vibrofinitrice Lo spessore della base prescritto nei tipi di progetto requisiti di accettazione degli inerti impiegati nei conglomerati bituminosi per lo strato di base qualora non sia specificato diversamente dovranno essere conformi alle prescrizioni contenute nel fascicolo C N R B U n 139 92 e C N R B U n 104 84 prelievi dei campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione andranno eseguiti secondo le Norma C N R B U n 93 83 la quale sostituisce il capitolo Il Prelevamento di campioni delle precedenti Norme C N R Norme per l accettazione dei pietrischi pietrischetti delle graniglie delle sabbie e degli additivi per costruzioni stradali Fascicolo n 4 1953 L aggregato grosso pietrisco pietrischetto e graniglia dovr essere ottenuto per frantumazione di rocce dure Sar costituito da elementi sani duri durevoli approssimativamente poliedrici e quindi di forma n molto allungata o appiattita con spigoli vivi a superficie ruvida puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei se ottenuto per frantumazione di ciottoli o ghiaia dovr presentare nei singoli elementi predominanza nella misura minima del
55. o miscelati in proporzioni note per impieghi particolari e per ottenere un ambiente di crescita adatto alle diverse specie che si vogliono mettere a dimora Per i substrati imballati le confezioni dovranno riportare quantit tipo e caratteristiche del contenuto In mancanza delle suddette indicazioni sulle confezioni o nel caso di substrati non confezionati l Impresa dovr fornire su richiesta della Direzione Lavori oltre ai dati sopra indicati i risultati di analisi realizzate a proprie spese secondo i metodi normalizzati dalla Societ Italiana della Scienza del Suolo S 1 S S per i parametri indicati negli Allegati tecnici substrati una volta pronti per l impiego dovranno essere omogenei e i componenti distribuiti in proporzioni costanti all interno della loro massa I substrati non confezionati o primi delle indicazioni sopra citate sulla confezione potranno contenere anche altri componenti in proporzioni note tutti chiaramente specificati da sottoporre all approvazione della Direzione Lavori Materiale vegetale Per materiale vegetale si intende tutto il materiale vivo alberi arbusti tappezzanti sementi ecc occorrente per l esecuzione del lavoro Questo materiale dovr provenire da ditte appositamente autorizzate ai sensi delle leggi 18 6 1931 n 987 e 22 5 1973 n 269 e successive modificazioni e integrazioni L Impresa dovr dichiararne la provenienza alla Direzione Lavori L Impresa dovr fornire sementi seleziona
56. opera perfettamente finita a regola d arte Percorso ciclopedonale Nell ambito delle opere in progetto prevista la realizzazione del piano ciclopedonale compreso ogni onere materiale e magistero per dare finita l opera a regola d arte di larghezza media 3 m che 31 si snoda indicativamente dalla Passerella Maratona attraversa il centro sportivo Sisport Fiat e termina all intersezione con corso Moncalieri per uno sviluppo complessivo di 630 m Per una pi accurata descrizione delle lavorazioni da eseguire si rimanda all art 41 di questo C S A La stratigrafia della pavimentazione come rilevabile dalle sezioni tipo di progetto sar costituita dai seguenti strati SEZIONE TIPO 1 Pendenza verso sponda Peo a bor ie RSU Bro Fondazione in materiale ghiaio _ terroso RARA CLI PERE 15 cm Strato di base in misto granulare stabilizzato 10 cm Tappeto di usura in polvere di roccia gialla mista a cemento bagnata e Iulia elio E 3 cm SEZIONE TIPO 2 Pendenza verso sponda Po si EEE a Strato di base in misto granulare stabilizzato amp a cemento ITA 20 cm Tappeto di usura in polvere di roccia gialla mista a cemento bagnata e ATIE UO PE EE E 3 cm Dislivelli presenti lungo il percorso passerella su rampa di approdo Sisport dovranno essere superati con rilevati in materiale ghiaio terroso con pendenze non superiori all 8 Sono inoltre compensati nei pr
57. per la trazione parallela alla fibratura Per l adesivo si deve ottenere assicurazione da parte del fabbricante circa l idoneit e la durabilit dell adesivo stesso per le specie impiegate e le condizioni di esposizione Legno lamellare incollato La fabbricazione ed i materiali devono essere di qualit tale che gli incollaggi mantengano l integrit e la resistenza richieste per tutta la vita prevista della struttura UNI EN 386 Per gli adesivi vale quanto detto nel punto successivo apposito Per il controllo della qualit e della costanza della produzione si dovranno eseguire le seguenti prove prova di delaminazione prova di intaglio controllo degli elementi laminati verticalmente controllo delle sezioni giuntate Compensato Il compensato per usi strutturali deve essere prodotto secondo adeguate prescrizioni qualitative in uno stabilimento soggetto ad un costante controllo di qualit e ciascun pannello dovr di regola portare una stampigliatura indicante la classe di qualit Il compensato per usi strutturali dovr di regola essere del tipo bilanciato e deve essere incollato con un adesivo che soddisfi le esigenze ai casi di esposizione ad alto rischio vedere punto relativo agli adesivi Per la determinazione delle caratteristiche fisico meccaniche si potr fare ricorso alla normativa UNI esistente Altri pannelli derivati dal legno Altri pannelli derivati dal legno per esempio pannelli di fibre e pa
58. preparazione del sottofondo previamente livellato e liberato da radici e sassi sporgenti comprese le operazioni di taglio rimozione e o estirpazione della vegetazione di qualsiasi entit dimensione giacitura e specie eventualmente interferente nei siti di intervento compreso il trasporto e scarico dei materiali di risulta in cantiere o in discarica ad insindacabile giudizio della D L fresatura del terreno spandimento fornitura e posa in opera omogeneo di idoneo ammendante organico incidenza minima 40 kg m per la formazione di strati regolari secondo le indicazioni della Direzione Lavori compresi gli eventuali ricarichi durante gli interventi di regolarizzazione della sagoma di progetto stesa fornitura e posa in opera di georete costituita da intreccio di fibre naturali di cocco a maglia stretta non trattate totalmente biodegradabili aventi resistenza meccanica non inferiore a 10 kN m e peso non inferiore a 400 g m adeguatamente ancorata al terreno mediante fittoni e o dispositivi idonei all ancoraggio della stessa al terreno in qualsiasi condizione di pendenza e o irregolarit del versante fornitura e posa in opera di reti a contatto in pannelli aventi larghezza 3 m a maglie romboidali ad elevata resistenza costituite da fili in acciaio galvanizzato Zn Al di diametro non inferiore a 3 mm e classe di resistenza non inferiore a 1770 N mm con resistenza a trazione non inferiore a 150 kN m in senso longitudin
59. prescrizioni tecniche di Norma relative ai materiali da impiegare per la pavimentazione di usura della pista ciclopedonale in progetto 89 Pietrischi pietrischetti graniglie sabbie additivi per pavimentazioni Dovranno soddisfare i requisiti stabiliti nelle corrispondenti Norme per l accettazione dei pietrischi pietrischetti sabbie ed additivi per costruzioni stradali del C N R Fascicolo n 4 Ed 19583 ed essere rispondenti alle specificazioni riportate nelle rispettive norme di esecuzione dei lavori In particolare l additivo minerale filler dovr essere costituito da cemento Portland normale 325 e calce idrata e polvere calcarea di frantoio a struttura amorfa comunque rispondenti alle prescrizioni granulometriche indicate nelle succitate Norme del C N R con esclusione di ogni altro tipo Ghiaie e ghiaietti per pavimentazioni Dovranno corrispondere come pezzatura e caratteristiche ai requisiti stabiliti nella Tabella U N I 2710 Dovranno essere costituiti da elementi sani e tenaci privi di elementi alterati essere puliti e praticamente esenti da materie eterogenee e non presentare perdite di peso per decantazione in acqua superiori al 2 Conglomerati bituminosi Strato di base Lo strato di base costituito da un misto granulare di frantumazione pietrisco pietrischetto graniglia sabbia ed eventuale additivo secondo le definizioni riportate nelle Norme CNR sui materiali stradali C N R B U
60. prevedibili nelle condizioni di impiego cio con decadimento delle caratteristiche meccaniche ed elastiche che non pregiudichino la sua funzionalit durabilit alle azioni chimico fisiche di agenti aggressivi presenti nell atmosfera o nell ambiente di destinazione Il soddisfacimento delle prescrizioni predette si intende comprovato quando il prodotto risponde al progetto od alle norme UNI ISO 11600 e UNI 9611 e o in possesso di attestati di conformit in loro mancanza si fa riferimento ai valori dichiarati dal produttore ed accettati dalla direzione dei lavori 2 Per adesivi si intendono i prodotti utilizzati per ancorare un prodotto ad uno attiguo in forma permanente resistendo alle sollecitazioni meccaniche chimiche ecc dovute all ambiente ed alla destinazione d uso Sono inclusi nel presente articolo gli adesivi usati in opere di rivestimenti di pavimenti e pareti o per altri usi e per diversi supporti murario terroso legnoso ecc Sono esclusi gli adesivi usati durante la produzione di prodotti o componenti Oltre a quanto specificato nel progetto o negli articoli relativi alla destinazione d uso si intendono forniti rispondenti alle seguenti caratteristiche compatibilit chimica con il supporto al quale essi sono destinati durabilit ai cicli termoigrometrici prevedibili nelle condizioni di impiego cio con un decadimento delle caratteristiche meccaniche che non pregiudichino la loro funzionalit
61. produce effetto nei confronti della Citt se non disposta con le modalit di cui all art 116 comma 1 del Codice 2 Entro 60 giorni dall intervenuta comunicazione di cui sopra la stazione appaltante pu opporsi al subentro del nuovo soggetto con effetto risolutivo sulla situazione in essere qualora non sussistano i requisiti di cui alla vigente normativa antimafia ex art 116 commi 2 e 3 del Codice 3 Qualsiasi cessione del corrispettivo deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e deve essere notificata alla stazione appaltante essa altres regolata dall art 117 del Codice e dagli artt 3 3 e 3 4 CG Articolo 29 Garanzia fidejussoria a titolo di cauzione definitiva 1 La cauzione definitiva deve essere integrata ogni volta che la Citt abbia proceduto alla sua escussione anche parziale ai sensi del presente atto e delle vigenti norme oppure abbia affidato all Appaltatore l esecuzione di maggiori opere 2 Tale garanzia sar svincolata con le modalit previste dal Codice L ammontare residuo della garanzia cessa di avere effetto ed svincolato automaticamente all emissione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione o comunque decorsi 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori ai sensi dell art 101 comma 1 R G 3 La garanzia sul saldo deve essere prestata a norma dell articolo 141 comma 9 del Codice e dell art 102 comma 3 RG con validit fino a collaudo definitivo
62. sezioni tipo A e C e per la sistemazione della voragine nei pressi della passerella sisport Nell ambito delle opere di ingegneria naturalistica e per l intera estensione del tratto sopraccitato prevista la realizzazione secondo le sezioni di progetto di una grata viva fornitura e posa in opera compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte Le caratteristiche tipologiche e dimensionali nel dettaglio sono individuabili dalle tavole grafiche allegate al progetto Nello specifico la lavorazione oggetto del presente paragrafo comprende preparazione dell area di cantiere compresa l eventuale realizzazione di piste di cantiere temporanee e di savanelle per la protezione dei siti oggetto di intervento riprofilatura e disgaggio superficiale della sponda consistente nella rimozione dei volumi di terreno a rischio di instabilit al fine di conseguire la conformazione del versante come prevista in progetto compreso ogni onere materiale e magistero relativo all accesso delle aree compresa l estirpazione di radici o ceppaie nonch l asportazione di qualunque materiale in sito ed il relativo trasporto e scarico in cantiere o alle discariche autorizzate ad insindacabile giudizio della D L Nella lavorazione compreso ogni onere materiale e magistero per il ripristino dello stato dei luoghi stesa della rete in fibra naturale ben aderente alla superficie di scarpata e fissaggio con picchet
63. sollecitazione in ogni caso devono essere opportunamente sfalsate Le giunzioni di cui sopra possono effettuarsi mediante saldature eseguite in conformit delle norme in vigore sulle saldature manicotto filettato sovrapposizione calcolata in modo da assicurare l ancoraggio di ciascuna barra In ogni caso la lunghezza di sovrapposizione in retto deve essere non minore di 20 volte il diametro e la prosecuzione di ciascuna barra deve essere deviata verso la zona compressa La distanza mutua interferro nella sovrapposizione non deve superare 4 volte il diametro Articolo 77 Percorso ciclopedonale Nell ambito delle opere in progetto prevista la realizzazione del piano ciclopedonale compreso ogni onere materiale e magistero per dare finita l opera a regola d arte di larghezza media 3 m che si snoda indicativamente dalla Passerella Maratona attraversa il centro sportivo Sisport Fiat e termina all intersezione con corso Moncalieri per uno sviluppo complessivo di 630 m L ubicazione planimetrica dell intervento rilevabile dalle tavole grafiche progettuali La stratigrafia della pavimentazione come rilevabile dalle sezioni tipo di progetto sar costituita dai seguenti strati SEZIONE TIPO 1 Pendenza verso sponda Po leale allenta IDO Fondazione in materiale ghiaio _ terroso EAE E TA EE 15 cm Strato di base in misto granulare stabilizzato 10 cm Tappeto di usu
64. tipologiche e dimensionali nel dettaglio sono individuabili dalle tavole grafiche allegate al progetto Si riportano nel seguito le caratteristiche della grata viva prevista in progetto La costruzione di una grata viva in legname prevede le seguenti fasi profilatura della scarpata con taglio della vegetazione e disgaggio di eventuali masse rocciose intercettazione e allontanamento delle acque stesa fornitura e posa in opera di georete costituita da intreccio di fibre naturali di cocco a maglia stretta non trattate totalmente biodegradabili aventi resistenza meccanica non inferiore a 10 kN m e peso non inferiore a 400 g m adeguatamente ancorata al terreno mediante fittoni e o dispositivi idonei all ancoraggio della stessa al terreno in qualsiasi condizione di pendenza e o irregolarit del versante posa di una rete metallica elettrosaldata sopra il telo di rete disposizione dei montanti lignei verticali garantendo per quanto possibile l aderenza dei pali verticali al terreno 101 montaggio delle travature orizzontali costituite da pali in legno collegate ai montanti per legatura incastro chiodatura o fissaggio con viti autofilettanti Le travi inoltre appoggiano sulla parte sporgente degli ancoraggi barre in acciaio aventi diametro non inferiore a 32 mm che vengono infissi man mano con l elevazione della struttura Le dimensioni dei quadri in legno sono indicativamente comprese tra 1 5 m x 1 5 m
65. tolleranze sulla lunghezza e larghezza 5 mm tolleranze sullo spessore 0 5 mm umidit del 10 3 5 pannelli di legno compensato e paniforti a completamento di quanto specificato nel progetto o negli articoli relativi alla destinazione d uso si intendono forniti con le seguenti caratteristiche norme UNI EN 313 1 313 2 635 2 635 3 UNI 6467 tolleranze sulla lunghezza e larghezza 5 mm misurate secondo la norma UNI EN 315 tolleranze sullo spessore 1 mm misurate secondo la norma UNI EN 315 umidit non maggiore del 12 grado di incollaggio misurato secondo la norma UNI EN 314 1 Articolo 60 Prodotti di pietre naturali o ricostruite 1 La terminologia utilizzata come da norma UNI 8458 ha il significato di seguito riportato le denominazioni commerciali devono essere riferite a campioni atlanti ecc Marmo termine commerciale Roccia cristallina compatta lucidabile da decorazione e da costruzione prevalentemente costituita da minerali di durezza Mohs da 3 a 4 quali calcite dolomite serpentino A questa categoria appartengono j marmi propriamente detti calcari metamorfici ricristallizzati i calcefiri ed i cipollini i calcari le dolomie e le brecce calcaree lucidabili gli alabastri calcarei 53 le serpentiniti oficalciti Granito termine commerciale Roccia fanero cristallina compatta lucidabile da decorazione e da costruzione prevalentemente costituita da miner
66. ulteriore risultato negativo comporta l inidoneit della partita e la trasmissione dei risultati al produttore che sar tenuto a farli inserire tra i risultati dei controlli statistici della sua produzione Inoltre il direttore dei lavori dovr comunicare il risultato anomalo sia al laboratorio ufficiale incaricato del controllo in stabilimento che al Ministero dei lavori pubblici Servizio tecnico centrale certificati relativi alle prove meccaniche degli acciai devono riportare l indicazione del prescritto marchio identificativo di cui al successivo punto 22 10 rilevato a cura del laboratorio incaricato dei controlli sui campioni da sottoporre a prove Qualora i campioni fossero sprovvisti di tale marchio oppure il marchio non dovesse rientrare fra quelli depositati presso il Ministero dei lavori pubblici Servizio tecnico centrale dovr essere riportata specifica annotazione sul certificato di prova Prodotti provenienti dall estero controlli in cantiere e in stabilimento si applicano anche ai prodotti provenienti dall estero Per i prodotti provenienti da paesi della comunit economica europea nei quali sia in vigore una certificazione di idoneit tecnica riconosciuta dalle rispettive autorit competenti il produttore 47 potr in alternativa a quanto previsto al primo comma inoltrare al Ministero dei lavori pubblici Servizio tecnico centrale domanda intesa ad ottenere il riconoscimento dell equivalenza della
67. 008 n81 SONO DA INTENDERSI COMPRESI NEL PREZZO OFFERTO GLI ONERI DERIVANTI DA ASPORTAZIONE E CONFERIMENTO A DISCARICA DEI MATERIALI DI SCAVO O DI RIFIUTI EVENTUALMENTE PRESENTI NELLE AREE OGGETTO DI INTERVENTO LE OPERE OGGETTO DI CONTRATTO DOVRANNO ESSERE REALIZZATE A PERFETTA REGOLA D ARTE INTENDENDOSI PER REGOLA D ARTE LE NORME DEL PRESENTE CONTRATTO LE NORME TECNICHE VIGENTI PER LEGGE NONCHE TUTTE LE NORME UNI EN CHE QUI SI INTENDONO INTEGRALMENTE RICHIAMATE PER QUANTO APPLICABILI ALLE LAVORAZIONI OGGETTO DI APPALTO IL MANUALE DI INGEGNERIA NATURALISTICA DELLA REGIONE PIEMONTE IL MANUALE DI INGEGNERIA NATURALISTICA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA NONCHE DI TUTTE LE PRESCRIZIONI RIPORTATE SULLE SCHEDE TECNICHE DEI MATERIALI DA UTILIZZARSI DETTE SCHEDE TECNICHE DOVRANNO ESSERE PREVENTIVAMENTE SOTTOPOSTE DALL APPALTATORE ALLA D L CHE PROVVEDERA A_VERIFICARNE LA CONFORMITA ALLE PRESCRIZIONI DEL PRESENTE CAPITOLATO SI INTENDE ESPRESSAMENTE VIETATA L ESCUZIONE DI QUALSIASI LAVORAZIONE CON UTILIZZO DI MATERIALI NON APPROVATI DALLA D L PER QUANTO DI COMPETENZA FERMO RESTANDO LA FACOLTA DELL APPALTATORE DI AVVALERSI DI FORNITURE DI SUA PROPRIA CONVENIENZA SENZA LIMITAZIONI DI LOGO E MARCHIO Articolo 35 Ammontare dell appalto Il contratto stipulato interamente a corpo ai sensi dell Art 53 comma 4 del Codice ed Art 45 del Regolamento Generale per cui l importo contrattuale resta fisso ed invariabile
68. 1 Pi del 60 della quantit di additivo minerale passante per via umida al setaccio 0 075 dovr passare per tale setaccio anche secco Il bitume base dovr avere i requisiti prescritti dalle Norme per l accettazione dei bitumi del EN 12591 90 Il prelevamento dei campioni di bitume dovr avvenire secondo la Norma EN 58 per l esecuzione delle prove sopra richieste si far riferimento alle normative indicate in tabella REQUISITI DI ACCETTAZIONE DEGLI AGGREGATI PER STRATI DI BASE Determinazione Simb Normativa di Unit Valori olo riferimento limite Coeff Los Angeles per ogni classe di C N R B U aggregati LA n 34 73 RIS Ta Dimensione massima Dmax o mm 40 gt 4mm Diaa C N R B U Sensibilit al gelo G n 80 80 Vo lt 30 Spogliam in acqua a C N R B U lt 5 40C n 138 92 Di Equivalente in sabbia ES a gt 70 FRAZION i 1 C N R U N I E Indice Plastico IP 10014 NP SN C N R U N I Limite Liquido WL 10014 z lt 25 Elementi frantumati FRAZION predominanza delle E superfici derivate dalla 100 lt 20mm frantumazione rispetto a quelle arrotondate FRAZION Elementi tondeggianti E nella classe l g lt 5 20mm granulometrica pi ad grossa La normativa relativa alla prova Los Angeles C N R B U n 34 73 prevede per la determinazione dei valori LA per aggregati di dimensioni inferiori a 38 10 mm una suddivisione del materiale in 4
69. 4 entrato in vigore a far data dal 26 05 2004 con particolare riferimento allo SCHEMA TIPO 2 3 Le polizze dovranno decorrere dalla data di consegna dei lavori e perdurare sino all emissione del certificato di collaudo o di regolare esecuzione con i seguenti massimali PARTITA 1 OPERE 395 732 62 PARTITA 2 OPERE PREESISTENTI 1 000 000 00 PARTITA 3 DEMOLIZIONE E SGOMBERO 100 000 RC di cui al precedente punto 3 500 000 00 In particolare per i danni di cui alla PARTITA 1 OPERE il massimale indicato riferito all importo complessivo dell appalto a base di gara sar rideterminato a seguito dell aggiudicazione sulla base dell importo contrattuale netto IVA esclusa ai sensi dell art 4 dello schema tipo 2 3 di cui al succitato D M 123 2004 L Appaltatore altres tenuto ad aggiornare detta somma assicurata inserendo gli importi relativi a variazioni dei prezzi contrattuali perizie suppletive compensi per lavori aggiuntivi o variazioni del progetto originario 17 5 L Ente assicurato non potr in ogni caso essere escluso dalla totale copertura assicurativa per gli importi di cui al precedente punto 4 con clausole limitative di responsabilit Eventuali franchigie ed eccezioni non potranno essere opposte all Ente medesimo tale clausola dovr risultare espressamente nelle suddette polizze assicurative 6 S intendono ovviamente a carico dell appaltatore gli eventuali danni di qualunque gene
70. 51 Pref 2 2 1952 Div 4 n 5040 Capitolato speciale per le opere di canalizzazione e analoghe del sottosuolo Deliberazione 30 10 1943 Pref 16 12 1943 n 43639 Capitolato speciale di appalto per l installazione degli impianti di riscaldamento nei locali degli edifici municipali delib C C 30 12 1957 Pref 4 2 58 Div 2 n 7541 1015 Capitolato Generale di norme tecniche per le provviste ed opere relative agli impianti industriali ed elettrici delib C C 3 5 1954 G P A 26 8 54 Div 2 1 n 49034 18 5 Si intendono parte del presente atto le indicazioni per l utilizzo delle terre e rocce da scavo ai sensi degli artt 185 e 186 del D Lgs 152 2006 approvate con deliberazione della Giunta Comunale in data 03 11 2009 mecc 2009 07137 126 esecutiva dal 20 11 2009 6 Si intende richiamato ed accettato da entrambe le parti il Protocollo di intesa per la sicurezza e regolarit nei cantieri edili della Provincia di Torino adottato con deliberazione G C n mecc 2009 09655 029 del 22 12 2009 e sottoscritto dalla Citt in data 04 02 2010 PARTE Il DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE Articolo 34 Oggetto dell appalto L oggetto dell appalto consiste nell esecuzione di tutti i lavori e delle forniture necessarie per il ripristino dei danni verificatisi in occasione dell evento di piena del dicembre 2008 e attualmente affliggenti il tratto di sponda destra sottesa alla discoteca Patio Tali lavori rientrano nel progetto di riquali
71. 95 Le categorie di massi saranno le seguenti massi di categoria elementi di peso complessivo fra 50 e 100 kg massi di Il categoria peso fra 100 e 500 kg massi di Ill categoria peso fra 500 e 1 500 kg massi di IV categoria peso fra 1 500 e 4 000 kg massi di V categoria peso oltre i 4 000 kg La roccia costituente i massi non dovr risultare geliva alla prova eseguita secondo le horme del R D 16 novembre 1939 n 2232 relativa all accettazione delle pietre naturali da costruzione Per l accertamento delle caratteristiche dei massi l Impresa Appaltatrice dovr inviare al laboratorio ufficiale campioni costituiti da una serie di 24 cubi a facce perfettamente piane e parallele e con spigoli regolari delle dimensioni di 10 cm e da una serie di 8 cubi con spigoli di 3 cm su ciascun campione si indicheranno quali sono le facce parallele al piano di giacitura in cava La forma dei massi sar tale che inscrivendo ogni masso in un parallelepipedo il minore dei lati del parallelepipedo circoscritto non risulter inferiore alla met del lato maggiore dello stesso La direzione dei lavori ha la facolt di integrare le prove sopra prescritte con prove di caduta massi direttamente in cava secondo modalit fissate dalla stessa Tutte le prove di cui sopra saranno effettuate all inizio della fornitura e sistematicamente ripetute nel corso della fornitura stessa secondo opportunit Nell esecuzione dei lavori i massi d
72. 9527 L impasto deve essere fatto con mezzi idonei ed il dosaggio dei componenti eseguito con modalit atte a garantire la costanza del proporzionamento previsto in sede di progetto Per i calcestruzzi preconfezionati si fa riferimento alla norma UNI EN 206 1 Controlli sul conglomerato cementizio Per i controlli sul conglomerato ci si atterr a quanto previsto al punto 11 2 5 del D M 14 gennaio 2008 Il conglomerato viene individuato tramite la resistenza caratteristica a compressione secondo quanto specificato al suddetto 11 2 5 del D M 14 gennaio 2008 La resistenza caratteristica del conglomerato dovr essere non inferiore a quella richiesta dal progetto Norme di Esecuzione per il Cemento Armato Normale Nell esecuzione delle opere di cemento armato normale l Appaltatore dovr attenersi alle norme contenute nel D P R 380 2001 e s m i e nelle norme tecniche del D M 14 gennaio 2008 In particolare a gli impasti devono essere preparati e trasportati in modo da escludere pericoli di segregazione dei componenti o di prematuro inizio della presa al momento del getto getto deve essere convenientemente compatto la superficie dei getti deve essere mantenuta umida per almeno tre giorni Non si deve mettere in opera il conglomerato a temperature minori di 0 salvo il ricorso ad opportune cautele b le giunzioni delle barre in zona tesa quando non siano evitabili si devono realizzare possibilmente nelle regioni di minor
73. Agg 15 03 2011 CITTA di TORINO Divisione Servizi Tecnici per le Grandi Opere Edilizie e Verde Pubblico Settore Grandi Opere del Verde via Padova 29 telefono 011 4420142 fax 011 4420106 e mail sabino palermo comune torino it OGGETTO DEI LAVORI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ZONA FIOCCARDO 3 STRAL CIO LAVORI DI COMPLETAMENTO COD OPERA 3873 CUP C18G10000210004 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Il Responsabile del Procedimento Il Progettista Arch Sabino PALERMO ing Marco BAGETTO INDICE PARTE DISPOSIZIONI GENERALI iirceei iii 7 Articolo 1 Capitolato Speciale d Appalto rrrceeiiie iii 7 Articolo 2 Ammontare dell appalto crriiceei zie 7 Articolo 3 COLrrispettivo rmiciiiiii iii 7 Articolo 4 Domicilio dell Appaltatore 212rrr rr 8 Articolo 5 Indicazione del luogo dei pagamenti e delle persone che possono FISCUONEre anni 8 Articolo 6 Direttore di cantiere slieee 8 Articolo 7 Termini per l inizio e l ultimazione dei lavori rreeenne 8 Articolo 8 Programma di esecuzione dei lavori rrrciiieinnne 9 Articolo 9 Penali rientri ninni 9 Articolo 10 Sospensione e ripresa dei lavori Proroghe gt 10 Articolo 11 Oneri a carico dell Ap
74. Condizioni tecniche di fornitura Le presenti norme non riguardano gli elementi di lamiera grecata ed i profilati formati a freddo ivi compresi i profilati cavi saldati non sottoposti a successive deformazioni o trattamenti termici valgono tuttavia per essi i criteri e le modalit di controllo riportati nell allegato 8 relativamente alle lamiere o nastri d origine Per essi si possono adottare i metodi di calcolo indicati nella norma CNR 10022 84 oppure altri metodi fondati su ipotesi teoriche e risultati sperimentali chiaramente comprovati Potranno inoltre essere impiegati materiali e prodotti conformi ad una norma armonizzata o ad un benestare tecnico europeo cos come definiti nella direttiva 89 106 CEE ovvero conformi a specifiche nazionali dei paesi della comunit europea qualora dette specifiche garantiscano un livello di sicurezza equivalente e tale da soddisfare i requisiti essenziali della direttiva 89 106 CEE Tale equivalenza deve risultare accertata dal Ministero dei lavori pubblici Servizio tecnico centrale sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici Acciaio laminato Gli acciai di uso generale laminati a caldo in profilati barre larghi piatti lamiere e profilati cavi anche tubi saldati provenienti da nastro laminato a caldo devono appartenere a uno dei seguenti tipi Fe 360 Fe 430 Fe 510 aventi le caratteristiche meccaniche indicate al punto 2 1 1 del D M 9 gennaio 1996 Gli acciai destinati alle struttur
75. D L scartando quelle con portamento stentato irregolare o difettoso Arbusti e cespugli qualunque siano le caratteristiche specifiche a foglia decidua o sempreverdi anche se riprodotti per via agamica non dovranno avere portamento filato dovranno possedere un minimo di cinque ramificazioni alla base e presentarsi dell altezza prescritta in progetto o in Elenco Prezzi o indicata dalla D L proporzionata al diametro della chioma e a quello del fusto Anche per arbusti e cespugli faltezza totale verr rilevata analogamente a quella degli alberi Il diametro della chioma sar rilevato alla sua massima ampiezza Tutti gli arbusti e i cespugli dovranno essere forniti in contenitore o in zolla a seconda delle esigenze tecniche e della richiesta potranno essere eventualmente consegnati a radice nuda soltanto quelli a foglia decidua purch di giovane et e di limitate dimensioni Il loro apparato radicale dovr essere ricco di piccole ramificazioni e di radici capillari Potranno eventualmente essere fornite a radice nuda soltanto le specie a foglia caduca mentre quelle sempreverdi dovranno essere consegnate in contenitore o con pane di terra Per le indicazioni riguardanti l apparato radicale l imballo delle zolle la terra delle zolle e dei contenitori vale quanto esposto nel precedente articolo a proposito degli alberi AI momento della fornitura l Impresa nel sottoporre il materiale da fornire all approvazione della D L dovr f
76. EEE 47 Controlli in cantiere o nel luogo di formazione dei Cavi i 47 Prodotti provenienti dall estero esros araa ESE EA EAE ETAR R 47 aee DTE E EET EEE T E E O I I T 48 Condizioni degli acciai all atto della posa in opera i 48 Prell vo del saggii i atri analisi La ALII alii nia Lia 48 Marchiatura per identificazione i 48 Cadute di tensione per rilassamento ii 48 Norme darriferimento s 2i cicala lino ile lilla 48 Articolo 58 Acciaio per Strutture 1 rrrriiiiiiiiiiiii 49 Generalit t iso lalla aiar i aria aa Ana 49 Accialo lammato a tits ia ie ee oa 49 Caratteristiche meccaniche usa lana ea ear a alal elio dana 49 Controlli sui prodotttllaminatit isa iii liana A reti asdi inizi 49 Accialopergetil auiriza lia rientra Liegi ie lia ia 49 Accialo per strutture saldate uranio ia i A Ei Aaa 50 Composizione chimica e grado di ossidazione degli acciai i 50 Acciaio tipo Fe 360 ed Fe 430 50 Acl POF ETO TO a ila ail ini iii 50 Fragilit alle basse temperature ei 50 Saldaiute icaro losb aelred eli 50 Procedimenti di saldature i iccdonie nie iaia 50 Prove preliminari di qualifica dei procedimenti di saldatura 51 Glassr delle saldature sota iii ea ie iii 51 Bulloniz mipidoza ia ie ale Ai i ali An o la io 52 Bulloni per giunzioni ad attrito
77. ESE TUTTE LE ATTIVITA ED OPERAZIONI CHE PUR NON ESPRESSAMENTE ELENCATE SIANO DETERMINANTI AI FINI DELLA BUONA ESECUZIONE DEI LAVORI SPETTA INOLTRE ALL IMPRESA L ONERE DERIVANTE DALL OTTENIMENTO DI EVENTUALI AUTORIZZAZIONI E O PERMESSI PER LAVORAZIONI SPECIFICHE PARTICOLARI COMPRESI GLI ONERI RELATIVI AD EVENTUALE OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO GLI ONERI RELATIVI A DETTE PRESTAZIONI E LAVORAZIONI SI INTENDONO COMPRESI NEL PREZZO A CORPO ACCETTATO NOTA BENE 2 E ONERE DELL IMPRESA IL PICCHETTAMENTO DELLE AREE DI CUI IL R P DICHIARERA L IMMISSIONE NEL POSSESSO O LA TEMPORANEA E O DEFINITIVA DISPONIBILITA Al FINI DELL ESECUZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI CONTRATTO COMPRESO OGNI ONERE MATERIALE E MAGISTERO PER CONSEGNARE L OPERA FINITA A REGOLA D ARTE NOTA BENE 3 COSTITUISCONO ONERE DELL APPALTATORE TUTTE LE PRATICHE E GLI ONERI PER L OCCUPAZIONE TEMPORANEA O DEFINITIVA DI AREE PUBBLICHE E PRIVATE PER AREE DI CANTIERE PER STRADE DI SERVIZIO PER ACCESSO Al VARI CANTIERI PER DEVIAZIONI O CONSERVAZIONE PROVVISORIA DI STRADE ED ACQUE PUBBLICHE E PRIVATE SECONDO LE PRESCRIZIONI E CON GLI ONERI CHE POTRANNO ESSERE IMPOSTI DAGLI ENTI PROPRIETARI E PER TUTTO QUANTO NECESSARIO ALLA ESECUZIONE DEI LAVORI NOTA BENE 4 LA LAVORAZIONE DI CONFERIMENTO ALLE DISCARICHE AUTORIZZATE DI OGNI MATERIALE DI RISULTA E COMPRENSIVA DEL TRASPORTO DELLO SCARICO DEL MATERIALE E OGNI ALTRO ONERE MATERIALE E MAGISTERO PER IL CORRET
78. F Determinazione I Valori riferimento Coeff Los Angeles per ogni classe di aggregati Porosit Quantit di frantumato Dimensione massima Binder di collegamento 0 20 Dimensione massima usura risagomatura 0 15 Sensibilit al gelo Passante al setaccio 0 075 Spogliam in acqua Indice di appiattimento Passante al setaccio 0 075 Equivalente in sabbia W L indice di appiattimento definito dalla Norma C N R B U 95 84 come il rapporto espresso in tra la massa di granuli aventi un appiattimento ritenuto non idoneo per il loro utilizzo e la massa totale degli inerti esaminati Quindi un indice che identifica la presenza di elementi scagliosi piatti di forma non adatta per essere utilizzati Il limite massimo della presenza di questi elementi non ottimali viene fissato nel 15 in peso della massa di aggregati Si sottolineato il significato di questo indice perch uno dei problemi che potrebbero sorgere con gli aggregati frantumati di porfido qualora questi non avessero subito una opportuna lavorazione la presenza eccessiva di elementi scagliosi o appiattiti L additivo minerale filler proveniente dalla frantumazione macinazione di rocce preferibilmente calcaree o costituito da cemento portland calce idrata con l esclusione di qualsiasi altro tipo di polvere minerale dovr rispondere alle Norme C N R B U n 139 92 e C N R B U n 75 80 non dovr essere plastic
79. I 8664 Prodotti finiti di acciaio non legato laminati a caldo Vergella per armature per cemento armato precompresso UNI EN 445 Malta per cavi di precompressione Metodi di prova UNI EN 446 Malta per cavi di precompressione Procedimento di iniezione della malta UNI EN 447 Malta per cavi di precompressione Prescrizioni per malta comune 48 Articolo 58 Acciaio per strutture Generalit Le presenti norme prevedono l impiego degli acciai denominati Fe 360 Fe 430 Fe 510 dei quali ai punti successivi vengono precisate le caratteristiche E consentito l impiego di tipi di acciaio diversi da quelli previsti purch venga garantita alla costruzione con adeguata documentazione teorica e sperimentale una sicurezza non minore di quella prevista dalle presenti norme Per l accertamento delle caratteristiche meccaniche indicate nel seguito il prelievo dei saggi la posizione nel pezzo da cui essi devono essere prelevati la preparazione delle provette e le modalit di prova saranno rispondenti alle prescrizioni delle norme UNI EN ISO 377 Acciaio e prodotti di acciaio Prelievo e preparazione dei saggi e delle provette per prove meccaniche UNI 552 Prove meccaniche dei materiali metallici Simboli denominazioni e definizioni UNI EN 10002 1 Materiali metallici Prova di trazione Metodo di prova a temperatura ambiente UNI EN 10025 Prodotti laminati a caldo di acciai non legati per impieghi strutturali
80. S 400 12 400 N mmq 250 N mm 12 ferrite 201 I valori di resistenza alla trazione sono misurati su provette lavorate a freddo per mezzo di fresatrice tornio o lima di tipo proporzionale di mm 14 di diametro valori di durezza potranno essere misurati direttamente sul manufatto 64 Il chiusino dovr essere garantito ad un carico di prova superiore a 40 tonn Il carico sar applicato perpendicolarmente al centro del coperchio per mezzo di un punzone di 250 mm di diametro La prova si intende superata qualora non si verifichino rotture o fessurazioni sul telaio o sul coperchio L appaltatore tenuto a sostituire i pezzi che risultino imperfetti e che subiscano rotture o guasti sia prima che dopo la posa in opera e ci fino alla data di approvazione del collaudo se trattasi di imperfezioni imputabili alla natura dei chiusini l appaltatore sar responsabile dei danni che deriveranno alla Citt od a terzi nel caso di rottura o di mancata o ritardata sostituzione dei prezzi Calcestruzzi calcestruzzi sia armati che non impiegati per la costruzione o riparazione delle canalizzazioni e le malte per intonaci dovranno essere confezionati con l impiego di cemento pozzolanico getti avverranno in modo che dopo il disarmo le superfici che rimangono in vista risultino compatte e non necessitino quindi di regolarizzazione con malta cementizia A tale scopo l impasto dovr contenere un minimo di acqua e all atto del getto dovr
81. TO CONFERIMENTO Articolo 37 Categorie e importi delle opere 1 Ai sensi dell articolo 3 del regolamento approvato con D P R n 34 del 2000 e in conformit all allegato A al predetto regolamento i lavori sono classificati nella categoria prevalente Opere strutturali speciali 0S21 per l importo di Euro 262 177 63 Ulteriori categorie Opere di Ingegneria Naturalistica 0G13 per l importo di Euro 123 894 80 Le opere oggetto d appalto sono cos classificabili come riportato nella successiva tabella C N Cat Importo LAVORI A CORPO da Incidenza percentuale Prevalente altra computo metrico estimativo delle categorie LAVORI categoria esclusi oneri aggiuntivi per la A CORPO sul totale sicurezza ee 262 177 63 67 909 SI 2 123 894 80 32 091 altra categoria TOTALI 386 072 43 100 Oneri della 5 sicurezza 9 660 19 aggiuntivi TOTALI 395 732 62 Tabella C 22 Articolo 38 Oneri per la sicurezza del cantiere In conformit ai disposti di cui all art 100 D Lgs 09 04 2008 n 81 TESTO UNICO PER LA SICUREZZA Attuazione dell art 1 dela legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro stato predisposto il piano di sicurezza e coordinamento allegato al progetto In ottemperanza ai disposti di cui all art 100 nonch del punto 4 dell Allegato XV del D Lgs 09 04 2008 n 81 sono stati st
82. a classe Comprende i giunti effettuati con elettrodi di qualit 2 3 o 4 secondo UNI 5132 o con gli altri procedimenti qualificati di saldatura indicati al punto 2 4 1 del D M 9 gennaio 1996 e realizzati egualmente con eliminazione dei difetti al vertice prima di effettuare la ripresa o la seconda saldatura Tali giunti devono inoltre soddisfare l esame radiografico con i risultati richiesti per il raggruppamento F della UNI 7278 L aspetto della saldatura dovr essere ragionevolmente regolare e non presentare bruschi disavviamenti col materiale base Per entrambe le classi l estensione dei controlli radiografici o eventualmente ultrasonori deve essere stabilita dal direttore dei lavori sentito eventualmente il progettista in relazione alla SI importanza delle giunzioni e alle precauzioni prese dalla ditta esecutrice alla posizione di esecuzione delle saldature e secondo che siano state eseguite in officina o al montaggio Per i giunti a croce o a T a completa penetrazione nel caso di spessori t gt 30 mm l esame radiografico o con ultrasuoni atto ad accertare gli eventuali difetti interni verr integrato con opportuno esame magnetoscopico sui lembi esterni delle saldature al fine di rilevare la presenza o meno di cricche da strappo Nel caso di giunto a croce sollecitato normalmente alla lamiera compresa fra le due saldature dovr essere previamente accertato mediante ultrasuoni che detta lamiera nella zona interessata dal giunto si
83. a dei bulbi di ancoraggio E da tenere presente che l azione aggressiva esaltata dal movimento dell acqua dalla temperatura elevata e dalle correnti vaganti L ambiente da considerare aggressivo nei riguardi del cemento anche se verificata una sola delle condizioni qui di seguito indicate grado idrometrico dell acqua del terreno o di falda lt 3f valore del ph lt 6 contenuto in CO disciolta lt 30 mg l contenuto in NH contenuto lt 30 mg l contenuto in MG lt 30 mg l contenuto in SO gt 60 mg l oppure gt 60 mg kg di terreno sciolto In ambiente aggressivo l idoneit del cemento deve essere certificata dal fabbricante o da prove preliminari di laboratorio Prove tecnologiche preliminari La tipologia delle attrezzature ed i principali dettagli esecutivi dovranno essere comunicati dall Impresa Appaltatrice alla Direzione Lavori Se richiesto dalla Direzione Lavori in relazione a particolari condizioni stratigrafiche o all importanza dell opera l idoneit di tali attrezzature e delle modalit di esecuzione sar verificata mediante l esecuzione di prove tecnologiche preliminari 78 Tolleranze Gli ancoraggi micropali dovranno essere realizzati nella posizione e con le dimensioni di progetto con le seguenti tolleranze ammissibili salvo pi rigorose limitazioni indicate in progetto coordinate plano altimetriche 10 cm scostamento dall asse teorico 1 lung
84. a di inerti vuoti residui 4 7 crivello stabilit Marshall a 60 2 14 0 kN crivello scorrimento Marshall 3 5 mm crivello rigidezza Marshall gt 2 5 kN mm e lt 4 0 kN mm crivello crivello setaccio setaccio setaccio setaccio 100 0 075 0 148 0 42 2 5 10 15 253040 0 1 i y i i io 100 Devono essere eseguite prove sperimentali preliminari sui campioni di aggregato e di legante per la relativa accettazione La curva di progetto dovr comunque essere regolare all interno del fuso granulometrico di progetto Non saranno ammesse variazioni sulle singole percentuali corrispondenti granulometrica prescelta rispettivamente per alla curva TOLLERANZE SULLA COMPOSIZIONE DELL IMPASTO RISPETTO ALLA MISCELA DI RIFERIMENTO Trattenuto al setaccio da 4 mm o crivello H aggregato grosso da 5 mm 5 passante al setaccio da 4 mm o crivello Sabbia da 5 mm e trattenuta al setaccio da 0 075 3 mm Filler passante al setaccio da 0 075 mm 2 Contenuto di bitume 0 3 In ogni caso i valori rilevati devono essere all interno del fuso in Capitolato Tali valori dovranno essere verificati con le prove sul conglomerato bituminoso prelevato all impianto o dietro la vibrofinitrice durante la stesa la campionatura dovr essere effettuata secondo la norma C N R B
85. a direzione dei lavori abbia verificato ed accettato i piani delle fondazioni piani di fondazione dovranno essere generalmente orizzontali ma per quelle opere che cadono sopra falde inclinate dovranno a richiesta della direzione dei lavori essere disposti a gradini ed anche con determinate contropendenze 67 Compiuta la muratura di fondazione lo scavo che resta vuoto dovr essere diligentemente riempito e costipato a cura e spese dell Appaltatore con le stesse materie scavate sino al piano del terreno naturale primitivo Gli scavi per fondazione dovranno quando occorra essere solidamente puntellati e sbadacchiati con robuste armature in modo da proteggere contro ogni pericolo gli operai ed impedire ogni smottamento di materie durante l esecuzione tanto degli scavi che delle murature L Appaltatore responsabile dei danni ai lavori alle persone alle propriet pubbliche e private che potessero accadere per la mancanza o insufficienza di tali puntellazioni e sbadacchiature alle quali egli deve provvedere di propria iniziativa adottando anche tutte le altre precauzioni riconosciute necessarie senza rifiutarsi per nessun pretesto di ottemperare alle prescrizioni che al riguardo gli venissero impartite dalla direzione dei lavori Col procedere delle murature l Appaltatore potr ricuperare i legnami costituenti le armature semprech non si tratti di armature formanti parte integrante dell opera da restare quindi in posto in pro
86. a esente da sfogliature o segregazioni accentuate giunti con cordoni d angolo effettuati con elettrodi aventi caratteristiche di qualit 2 3 o 4 UNI 5132 o con gli altri procedimenti indicati al punto 2 4 1 del D M 9 gennaio 1996 devono essere considerati come appartenenti ad una unica classe caratterizzata da una ragionevole assenza di difetti interni e da assenza di incrinature interne o di cricche da strappo sui lembi dei cordoni Il loro controllo verr di regola effettuato mediante sistemi magnetici la sua estensione verr stabilita dal direttore dei lavori sentito eventualmente il progettista e in base ai fattori esecutivi gi precisati per gli altri giunti Bulloni bulloni normali conformi per le caratteristiche dimensionali alle seguenti norme UNI 5727 Viti a testa esagonale con gambo parzialmente filettato Filettatura metrica ISO a passo grosso Categoria C norma ritirata UNI 5592 Dadi esagonali normali Filettatura metrica ISO a passo grosso e a passo fine Categoria C UNI 5591 Dadi esagonali alti per impieghi speciali Filettatura metrica ISO a passo grosso Categoria C norma ritirata e quelli ad alta resistenza conformi alle caratteristiche di cui al prospetto tabella 24 2 devono appartenere alle sottoindicate classi dalle seguenti norme UNI EN 20898 2 e UNI EN 20898 7 associate nel modo indicato nel seguente prospetto Tabella Classi di bulloni Elemento Normali Ad alta resiste
87. a realizzazione di una copertura erbacea con lo scopo di attivare biologicamente lo strato di copertura ed evitare la colonizzazione di specie pioniere infestanti Nei processi di idrosemina la semente mescolata con acqua come vettore con l aggiunta di concimi ammendanti collanti verr spruzzata sulle superfici da consolidare L applicazione dei singoli additivi potr avvenire in processi separati Preparazione del suolo Prima della semina la superficie della scarpata andr preparata mediante la rimozione del materiale estraneo eventualmente presente Esecuzione di idrosemina L idrosemina di regola dovr essere intrapresa in primavera o in autunno comunque con temperature superiori a 8 e sufficientemente umidit dovranno essere evitati i periodi pi piovosi onde consentire una presa del materiale idroseminato prima di un qualsiasi evento piovoso 103 La quantit di semente dovr essere determinata previa considerazione del numero di semi per grammo di ogni singola specie in modo tale che di regola vengano seminati circa 40 g per ogni m di superficie In condizioni atmosferiche sfavorevoli la quantit di sementi per m dovr essere corrispondentemente aumentata La semente dovr essere introdotta nel suolo uniformemente tuttavia a profondit non superiore a cm 0 5 1 Per la compressione delle superfici di semina dovranno essere usati cilindri a graticcio o altri apparecchi adatti Subito dopo il terreno dovr e
88. a sabbia per malte dovr essere priva di sostanze organiche terrose o argillose solfati ed avere dimensione massima dei grani di 2 mm per murature in genere di 1 mm per gli intonaci e murature di paramento o in pietra da taglio La sabbia naturale o artificiale deve risultare bene assortita in grossezza e costituita di grani resistenti non provenienti da roccia decomposta o gessosa Essa deve essere scricchiolante alla mano non lasciare traccia di sporco non contenere materie organiche melmose o comunque dannose dev essere lavata con acqua dolce qualora ci sia necessario per eliminare materie nocive Tabella Pezzature normali Trattenuto dal Passante al Sabbi setaccio 0 075 UNI 2332 Setaccio 2 UNI 2332 a Le sabbie da impiegarsi nel confezionamento dei conglomerati cementizi devono corrispondere alle caratteristiche granulometriche stabilite dal R D 16 novembre 1939 n 229 Nelle sabbie per conglomerati ammessa una percentuale massima del 10 di materiale trattenuto sul crivello 7 1 si veda UNI 2334 o sul setaccio 2 si veda UNI 2332 1 a seconda che si tratti di sabbia per conglomerati cementizi o di sabbia per conglomerati bituminosi in ogni caso non si devono avere dimensioni inferiori a 0 05 mm Le sabbie possono essere naturali o di frantumazione devono presentare una perdita per decantazione in acqua inferiore al 2 L appaltatore non pu impiegare sabbie di mare che non siano state preventivamente
89. agistero per dare l opera perfettamente finita a regola d arte Rete metallica e micropali Lavorazioni previste nei tratti rappresentati con le sezioni tipo A B Ce D preparazione dell area di cantiere compresa l eventuale realizzazione di piste di cantiere temporanee riprofilatura e disgaggio superficiale della sponda consistente nella rimozione dei volumi di terreno a rischio di instabilit al fine di conseguire la conformazione del versante come prevista in progetto compreso ogni onere materiale e magistero relativo all accesso delle aree compresa l estirpazione di radici o ceppaie nonch l asportazione di qualunque materiale in sito ed il relativo trasporto e scarico in cantiere o alle discariche autorizzate ad insindacabile giudizio della D L Formazione ancoraggio passivo di consolidamento profondo fornitura e posa in opera formato da un tubolare in acciaio tipo Fe 510 tensione di snervamento 355 N mm Allungamento percentuale a rottura 2 20 con diametro esterno 88 9 mm spessore 8 mm provvisto all estremo libero di piastra d ancoraggio E da intendersi compensato nel prezzo a corpo l onere per lavori da eseguire a qualunque altezza e secondo pendii comunque acclivi da parte di personale specializzato rocciatori sollevamento e posizionamento della piattaforma di perforazione eventualmente sospesa e dei relativi accessori per la formazione degli eventuali ancoraggi d attacco provvisionali nonch
90. al presente CSA per ciascuna lavorazione il corrispettivo determinato moltiplicando le quantit rilevate per i prezzi unitari dell elenco prezzi al netto del ribasso contrattuale 2 La contabilizzazione dei lavori a corpo effettuata per ogni categoria di lavorazione in cui il lavoro stato suddiviso secondo la quota percentuale eseguita rispetto all aliquota relativa alla stessa categoria come indicata successivamente dal presente atto Le progressive quote percentuali delle varie categorie di lavorazioni che sono eseguite sono desunte da valutazioni autonome del Direttore dei lavori che pu controllare l attendibilit attraverso un riscontro nel computo metrico di progetto in ogni caso tale computo metrico non ha alcuna rilevanza contrattuale e i suoi dati non sono vincolanti Il corrispettivo determinato applicando la percentuale della quota eseguita all aliquota contrattuale della relativa lavorazione e rapportandone il risultato all importo contrattuale netto del lavoro a corpo 3 Le misurazioni e i rilevamenti sono fatti in contraddittorio tra le parti tuttavia se l appaltatore rifiuta di presenziare alle misure o di firmare i libretti delle misure o i brogliacci il Direttore dei lavori procede alle misure in presenza di due testimoni i quali devono firmare i libretti o brogliacci suddetti 4 Per i lavori da liquidare su fattura e per le prestazioni da contabilizzare in economia si procede secondo le relative speciali dis
91. ale e non inferiore a 60 kN in senso trasversale fissate al terreno mediante solidarizzazione agli ancoraggi precedentemente eseguiti art 138 del presente C S A Comprese piastre di ripartizione in acciaio zincato a caldo di spessore minimo 10 mm anelli di collegamento di spessore minimo 6 mm zincati Comprese le certificazioni e quant altro occorra per dare il lavoro finito a regola d arte finitura superficiale mediante realizzazione di idrosemina fornitura e posa in opera nelle condizioni metereologiche e stagionali pi idonee comprese anche le eventuali ripetizioni delle operazioni ai fini del massimo inerbimento della superficie irrorata e ogni onere di prolungamento dei tempi di cantierizzazione e manutenzione dei siti sino ad avvenuto rinverdimento Le consociazioni e le percentuali di sementi che andranno a formare i miscugli saranno indicati dalla D L in corso d opera sono inoltre compensati nei prezzi di appalto i fermi di produzione per allestimento dei sottocantieri le sospensioni dei lavori per condizioni metereologiche avverse le manutenzioni compreso il personale necessario per l allestimento del cantiere il posizionamento e o la movimentazione delle attrezzature ogni attrezzatura materiale e magistero per dare l opera perfettamente finita a regola d arte Articolo 81 Idrosemina L inerbimento mediante idrosemina verr realizzato sulle scarpate indicate negli elaborati progettuali Tale opera permetter l
92. ali di durezza Mohs da 6 a 7 quali quarzo feldspati felspatoidi A questa categoria appartengono j graniti propriamente detti rocce magmatiche intrusive acide fanerocristalline costituite da quarzo feldspati sodico potassici e miche altre rocce magmatiche intrusive dioriti granodioriti sieniti gabbri ecc le corrispettive rocce magmatiche effusive a struttura porfirica alcune rocce metamorfiche di analoga composizione come gneiss e serizzi Travertino Roccia calcarea sedimentaria di deposito chimico con caratteristica strutturale vacuolare da decorazione e da costruzione alcune variet sono lucidabili Pietra termine commerciale Roccia da costruzione e o da decorazione di norma non lucidabile A questa categoria appartengono rocce di composizione mineralogica svariatissima non inseribili in alcuna classificazione Esse sono riconducibili ad uno dei due gruppi seguenti rocce tenere e o poco compatte rocce dure e o compatte Esempi di pietre del primo gruppo sono varie rocce sedimentarie calcareniti arenarie a cemento calcareo ecc varie rocce piroclastiche peperini tufi ecc al secondo gruppo appartengono le pietre a spacco naturale quarziti micascisti gneiss lastroidi ardesie ecc e talune vulcaniti basalti trachiti leucititi ecc Per gli altri termini usati per definire il prodotto in base alle forme dimensioni tecniche di lavorazione ed alla conformazione geometrica
93. alsiasi soluzione di continuit assicurando cos l allontanamento di tutte le acque convogliate nella canaletta A tal fine risultano essenziali le modalit di collegamento tra i vari elementi che potranno essere realizzate attraverso chiodatura o graffatura metallica nonch quelle di ancoraggio al suolo della struttura stessa da eseguirsi con picchetti metallici e o lignei La formazione dell opera avviene eseguendo prima lo scavo di alloggiamento della canaletta e provvedendo poi al montaggio nello scavo stesso o nell ambito del cantiere della canaletta attraverso il fissaggio delle tavole secondo lo schema progettuale vari tratti cos costituiti e alloggati vengono ancorati mediante piloti in metallo o in legname infissi nel terreno fino a rifiuto picchetti in legname non devono presentare difetti sulle testate spaccature ecc In alternativa consigliabile l uso di picchetti o tirafondi in acciaio ad aderenza migliorata Chiusini in ghisa sferoidale Il chiusino di ispezione dovr essere a tenuta stagna in ghisa a grafite sferoidale secondo norme UNI ISO 1083 con resistenza a rottura maggiore di 400 KN 40 t conforme alle norme UNI EN 124 Classe D 400 passo d uomo 600 mm prodotto in stabilimenti situati nella Comunit Economica Europea ufficialmente certificati a norma ISO 9001 e provvisto di certificato corrispondente La ghisa dovr presentare una frattura grigia a frana fine compatta senza gocce fredde s
94. are pari allo 0 Ai fini della valutazione della resistenza residua a lungo periodo la geogriglia dovr presentare i seguenti fattori parziali di riduzione creep 2 50 danneggiamento da installazione 1 02 1 1 giunzioni 1 0 effetti ambientali 1 0 pHda2a 12 5 Articolo 80 Opere di mitigazione all erosione delle acque Georete in fibra di cocco e rete in acciaio Lungo le sponde interessanti i tratti di intervento definiti dagli interventi tipo A B C e D e per l intera larghezza oggetto di sistemazione si prevede la riprofilatura della scarpata consistente nella rimozione dei volumi di terreno a rischio di instabilit al fine di conseguire la conformazione del versante come prevista in progetto nonch l esecuzione di opere complementari di mitigazione dell erosione oggetto peraltro del presente paragrafo Quest ultime consistono sinteticamente nella preparazione del terreno su cui intervenire mediante modellamento e fresatura della sponda ricarico del terreno con idonei ammendanti organici stesa di georete in fibra di cocco a maglia stretta stesa di rete metallica di protezione opportunamente ancorata e finitura superficiale mediante idrosemina Nello specifico le opere oggetto del presente paragrafo comprendono le seguenti lavorazioni 102 preparazione dell area di cantiere compresa l eventuale realizzazione di piste di cantiere temporanee e di savanelle per la protezione dei siti oggetto di intervento
95. ate nel successivo prospetto Tabella Barre di acciaio tonde lisce Tipo di acciaio Fe B 22 k Fe B 32 k Tensione caratteristica di snervamento fyk gt 215 gt 315 N mm gt 335 gt 490 Tensione caratteristica di rottura fik N mm gt 24 gt 23 AIUNGAMENIO prata 20 30 A5 Piegamento a 180 su mandrino avente diametro D Si devono usare barre di diametro compreso tra 5 e 30 mm Acciai in barre ad aderenza migliorata Le barre di acciaio ad aderenza migliorata si differenziano dalle barre lisce per la particolarit di forma atta ad aumentare l aderenza al conglomerato cementizio e sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante calcolato nell ipotesi che la densit dell acciaio sia pari a 7 85 kg dm Le barre ad aderenza migliorata devono avere diametro 5 lt lt 30 mm per acciaio Fe B 38 k 5 lt lt 26 mm per acciaio Fe B 44 k salvo quanto specificato al punto 2 2 7 del D M 9 gennaio 1996 Caratteristiche meccaniche e tecnologiche Gli acciai in barre ad aderenza migliorata devono possedere le caratteristiche indicate nel seguente prospetto valutando le tensioni di snervamento e di rottura come grandezze caratteristiche secondo quanto indicato al punto 2 2 8 del D M 9 gennaio 1996 La prova di piegamento e raddrizzamento si esegue alla temperatura di 20 5 piegando la provetta a 909 mantenendola poi per 30 minuti in acqua b
96. ato di fondazione delle infrastrutture complementari e dei conglomerati bituminosi di diverso tipo approvate dal C C 16 5 1973 e rese esecutive per decorrenza termini il 27 7 1973 nonch dalla normativa tecnica particolare della Citt vigente alla data dell appalto Normative adottate dalla Citt in materia di manomissione del Suolo e del Verde Pubblico Prescrizioni di massima e di Polizia Forestale per i boschi e i terreni sottoposti a vincolo nella Provincia di Torino Legge 10 12 1981 n 741 ulteriori norme per l accelerazione delle procedure per l esecuzione delle opere pubbliche Legge 8 10 1984 n 687 modifiche delle leggi 10 12 1982 n 741 8 8 1977 n 584 2 2 1973 n 14 e di norme in materia di cauzione provvisioria e di pubblicit Norme in materia di prevenzione infortuni D P R 27 4 1955 n 547 D P R 7 1 1956 n 164 D P R 20 03 1956 n 320 24 D M 11 3 1988 norme tecniche riguardanti le indagini dei terreni stabilit dei pendii naturali prescrizione per la progettazione esecuzione e collaudo Circolare LL PP 24 9 1988 n 30483 Istruzioni riguardanti le indagini sui terreni D P R 19 3 1956 n 303 Norme Generali per l igiene del lavoro Legge 13 7 1966 n 615 contro l inquinamento atmosferico e relativo regolamento Legge 8 7 1986 n 349 art 2 comma 14 sui limiti massimi di esposizione da rumori Legge 13 9 1982 n 646 disposizioni in materia di misure di prevenzione di carattere patrim
97. atta salva la liquidazione finale delle opere 4 Il contratto d appalto stipulato interamente a corpo ai sensi dell art 53 comma 4 del Codice ed art 45 RG per cui l importo contrattuale resta fisso e invariabile senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantit e alla qualit di detti lavori Ai fini del successivo articolo 3 comma 3 l elenco prezzi allegato al presente atto con applicazione del ribasso offerto in sede di gara costituisce l elenco dei prezzi unitari Articolo 3 Corrispettivo 1 prezzi relativi all appalto sono contenuti nell Elenco prezzi unitari particolare dell opera secondo quanto richiamato e definito nel presente atto 2 Qualora per cause non imputabili all appaltatore la durata dei lavori si protragga fino a superare i due anni dal loro inizio al contratto d appalto si applica il criterio del prezzo chiuso di cui all art 133 commi 3 e 3 bis del Codice 3 L elenco dei prezzi unitari come definito al precedente art 2 comma 4 vincolante per la valutazione di eventuali varianti addizioni o detrazioni in corso d opera qualora ammissibili ai sensi dell articolo 132 del Codice e degli artt 134 e 135 RG e 10 11 e 12 del CG 4 Dovendosi eseguire categorie di lavori non previste ed impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale nell elenco prezzi particolare dell o
98. ature per sostenere le parti che devono restare e disporre in modo da non deteriorare i materiali risultanti i quali devono ancora potersi impiegare nei limiti concordati con la direzione dei lavori sotto pena di rivalsa di danni a favore della stazione appaltante Le demolizioni dovranno limitarsi alle parti ed alle dimensioni prescritte Quando anche per mancanza di puntellamenti o di altre precauzioni venissero demolite altre parti od oltrepassati i limiti fissati saranno pure a cura e spese dell Appaltatore senza alcun compenso ricostruite e rimesse in ripristino le parti indebitamente demolite Tutti i materiali riutilizzabili a giudizio insindacabile della direzione dei lavori devono essere opportunamente puliti custoditi trasportati ed ordinati nei luoghi di deposito che verranno indicati dalla direzione stessa usando cautele per non danneggiarli sia nella pulizia sia nel trasporto sia nei loro assestamenti e per evitarne la dispersione Detti materiali restano tutti di propriet della Amministrazione appaltante la quale potr ordinare all Appaltatore di impiegarli in tutto od in parte nei lavori appaltati ai sensi del vigente Capitolato generale con i prezzi indicati nell elenco del presente Capitolato materiali di scarto provenienti dalle demolizioni e rimozioni devono sempre dall Appaltatore essere trasportati fuori del cantiere nei punti indicati od alle pubbliche discariche Articolo 74 Impianto di scarico acque meteori
99. azione in opera e di regola prima che siano applicate le ultime mani di vernice quando prevista verr eseguita da parte della direzione dei lavori una accurata visita preliminare di tutte le membrature per constatare che le strutture siano state eseguite in conformit ai relativi disegni di progetto alle buone regole d arte ed a tutte le prescrizioni di contratto Ove nulla osti si proceder quindi alle prove di carico ed al collaudo statico delle strutture operazioni che verranno condotte a cura e spese dell Appaltatore secondo le prescrizioni contenute nei decreti ministeriali vigenti e nel D P R 380 2001 e s m i Articolo 72 Strutture in legno Generalit Le strutture lignee considerate sono quelle che assolvono una funzione di sostenimento e che coinvolgono la sicurezza delle persone siano essere realizzate in legno massiccio segato squadrato o tondo e o legno lamellare incollato e o pannelli derivati dal legno assemblati mediante incollaggio o elementi di collegamento meccanici norme UNI EN 518 e 519 Prodotti e Componenti Legno massiccio Il legno dovr essere classificato secondo la resistenza meccanica e specialmente la resistenza e la rigidezza devono avere valori affidabili SS UNI U40 06 198 0 UNI EN 338 e 384 criteri di valutazione dovranno basarsi sull esame a vista dei difetti del legno e sulla misura non distruttiva di una o pi caratteristiche vedere ad esempio la norma UNI 11035 1 2 70 valori
100. che Qualora nell esecuzione delle lavorazioni l Impresa esecutrice dovesse danneggiare manufatti costituenti la rete di raccolta delle acque meteoriche valgono le disposizioni del precedente articolo In ogni caso vengono di seguito esposte le principale norme da seguire per la realizzazione degli impianti di scarico delle acque meteoriche In conformit alla legge n 46 del 5 3 1990 gli impianti idrici ed i loro componenti devono rispondere alle regole di buona tecnica le norme UNI 9184 e 9184 FA 1 93 sono considerate norme di buona tecnica 1 Si intende per impianto di scarico acque meteoriche l insieme degli elementi di raccolta convogliamento eventuale stoccaggio e sollevamento e recapito a collettori fognari corsi d acqua sistemi di dispersione nel terreno L acqua pu essere raccolta da coperture o pavimentazioni all aperto 75 Il sistema di scarico delle acque meteoriche deve essere indipendente da quello che raccoglie e smaltisce le acque usate ed industriali Esso deve essere previsto in tutti gli edifici ad esclusione di quelli storico artistici Il sistema di recapito deve essere conforme alle prescrizioni della pubblica autorit in particolare per quanto attiene la possibilit di inquinamento Gli impianti di cui sopra si intendono funzionalmente suddivisi come segue converse di convogliamento e canali di gronda punti di raccolta per lo scarico bocchettoni pozzetti caditoie ecc tubazioni di convogl
101. ci idrauliche dovranno altres rispondere alle prescrizioni contenute nella legge 595 65 Caratteristiche tecniche e requisiti dei leganti idraulici ai requisiti di accettazione contenuti nel D M 31 agosto 1972 Norme sui requisiti di accettazione e modalit di prova degli agglomerati cementizi e delle calci idrauliche nonch alle norme UNI EN 459 1 e 459 2 c Cementi e agglomerati cementizi 1 cementi dovranno rispondere ai limiti di accettazione contenuti nella legge 595 65 e nel D M 03 giugno 1968 Nuove norme sui requisiti di accettazione e modalit di prova dei cementi e s m i D M 20 novembre 1984 e D M 13 settembre 1993 In base al regolamento emanato con D M 126 88 i cementi sono soggetti a controllo e certificazione di qualit norma UNI EN 197 2 Gli agglomerati cementizi dovranno rispondere ai limiti di accettazione contenuti nella legge 595 65 e nel D M 31 agosto 1972 2 A norma di quanto previsto dal Decreto del Ministero dell Industria 126 88 Regolamento del servizio di controllo e certificazione di qualit dei cementi i cementi di cui all art 1 lettera A della legge 595 65 e cio i cementi normali e ad alta resistenza portland pozzolanico e d altoforno se utilizzati per confezionare il conglomerato cementizio normale armato e precompresso devono essere certificati presso i laboratori di cui all art 6 della legge 595 65 e all art 59 del D P R 380 2001 e s m i Per i cementi di importazione la procedura
102. cializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali 61 D Lgs n 536 del 30 12 1992 Attuazione della diret tiva 91 683 CEE concernente le misure di protezione contro l introduzione negli Stati membri di organismi nocivi ai vegetali e ai prodotti vegetali D M 22 12 1993 Misure di protezione contro l introduzione e la diffusione nel territorio della Repubblica di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali Tutto il materiale dovr essere stato riprodotto per seme o talea idonei per specie e variet alle indicazioni del progetto nonch della D L in fase di realizzazione dell opera dovr essere accettato dalla Direzione Lavori e dovr essere esente da malattie parassiti virus e deformazioni Per l eventuale raccolta di semi si far riferimento al Corpo forestale dello Stato La parte aerea delle piante dovr avere portamento e forma regolari presentare uno sviluppo robusto non filato che non dimostri una crescita troppo rapida o stentata Le radici dovranno risultare pienamente compenetrate nel terriccio senza fuoriuscirne L apparato radicale dovr presentarsi sempre ben accestito ricco di piccole ramificazioni e di radici capillari fresche e sane contenitori vasi mastelli di legno o di plastica ecc dovranno essere proporzionati alle dimensioni delle piante contenute senza presentare al loro interno le cosiddette spiralate Gli alberi di tipo forestale piante in contenitor
103. cialmente in zone tropicali pu causare una perdita di resistenza Il prodotto dovr essere ricoperto dopo massimo 2 settimane della posa in opera Normale presenza di acidi e basi Inalterato Resistenza all ossidazione PrEN ISO 13438 100 di resistenza attiva Resistenza chimica EN 14030 100 di resistenza attiva Resistenza microbiologica EN 12225 100 di resistenza attiva Descrizione del prodotto Polimero 100 polipropilene resistente ai raggi UV Peso specifico 0 91 Punto di fusione 165 84 Tipo di fibra Filamento continuo Diametro della fibra 40 50 micron Tipo di legame delle fibre Termosaldatura Equivalente a quanto previsto dalla Norma DIN 54307 e BS 6906 4 Sottofondo in materiale ghiaio terroso da rilevato Il sottofondo del pacchetto della pista ciclopedonale fornitura e posa in opera compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte dovr essere realizzato mediante materiale ghiaio terroso appartenente al gruppo A2 sottogruppo A2 4 della classificazione HRB AASHTO Tale sottofondo dovr essere addensato con rullo di idoneo peso fino al raggiungimento di un soddisfacente grado di costipamento secondo le disposizioni impartite dalla Direzione Lavori Le caratteristiche del predetto materiale ghiaio terroso dovranno soddisfare i seguenti requisiti cos
104. cina di formazione dei cavi che assume a tale riguardo le responsabilit attribuite dalla legge al direttore dei lavori deve controllare che si possano individuare in modo incontrovertibile l origine e le caratteristiche del materiale inoltre responsabilit del tecnico responsabile dell officina di formazione dei cavi di documentare al direttore dei lavori la provenienza e le caratteristiche ed il marchio del materiale stesso Qualora il direttore dei lavori o il tecnico responsabile dell officina di formazione dei cavi ritenesse di ricontrollare forniture di acciai che rispondano ai requisiti di cui sopra valgono le seguenti norme Effettuato un prelievo in cantiere o nel luogo di formazione dei cavi di dieci saggi provenienti da una stessa fornitura ed appartenenti ad una stessa categoria si determinano mediante prove effettuate presso un laboratorio ufficiale i corrispondenti valori medi gmn di fo foy foo for ed i relativi scarti quadratici medi sp e si controllano inoltre le grandezze A N I Ep 1 1809 risultati delle prove vengono considerati compatibili con quelli ottenuti in stabilimento se le grandezze A N I E 1 1803 rispettano le prescrizioni di cui all allega to 3 punto 3 del D M 9 gennaio 1996 Se le condizioni non sono verificate o se non sono rispettate le prescrizioni di cui all allegato 3 del D M 9 gennaio 1996 si ripeteranno previo avviso al produttore le prove su altri 10 saggi L
105. classi ognuna delle quali comprende un dato intervallo granulometrico trattenuto al vaglio di apertura minore e passante al vaglio di apertura maggiore e precisamente classe A intervallo granulometrico compreso tra 38 10 mm e 9 51 mm classe B intervallo granulometrico compreso tra 19 00 mm e 9 51 mm classe C intervallo granulometrico compreso tra 9 51 mm e 4 76 mm classe D intervallo granulometrico compreso tra 4 76 mm e 2 38 mm Unita norma di requisiti Sicani per usi Caratteristiche di riferiment misura o B B B B 35 50 50 70 70 100 100 150 i 0 1 35 50 70 100 Penetrazione a 250 At EN 1426 50 70 100 150 Punto di rammollimento palla e 50 46 43 i f EN Punto di rottura Fraas massimo 12593 5 8 10 12 EN Perdita per riscaldamento volatilit 12607 1 o a 163C max EN 05 05 08 08 12607 3 91 requisiti per Bitumi per usi stradali B B B B 35 50 50 70 70 100 100 150 Unit norma di Caratteristiche di riferiment misura o Penetrazione a 25 del residuo della prova di volatilit valore espresso in percentuale di quello del G EN 1426 98 a di a bitume originario minimo Punto di rottura Fraas del residuo EN della prova di volatilit massimo i 12593 3 ap no POCO 2 2 2 2 2 2 2 2 Contenuto di paraffina massimo EN 12606 2 4 5 4 5 4 5 4 5 La granulometria della miscela secca degli aggregati
106. colo 54 Malte e CalCestruzzi puciloiai liane lenire niente 40 Malte tradizionali siastlerna cenato ipo rien 40 Make specialne iii leale ivi ella saliva ii 41 Cal esirUZ Zi anae R RO RARO RA RRRO EA A E AE RAG ERANO RASO RATA ASEE AAAS EESE 41 Articolo 55 Cemento calce ace ila aa 41 CEMENtl ati RR O A RIO E RR EA 41 Fornitura tl Ga a aa a ia N k aeiia iia ei 41 Marchio dicon orma arre io RIA RARA 41 Galella RR 43 Articolo 56 Acciaio per cemento armato rrrrrrrrriie iene iii 43 Requisiti principall s t ssisnitoza Hear Aia ai RARA EE 43 Acciai in barre tonde lisce i 43 Acciai in barre ad aderenza migliorata Erana a NEn KEEA EE ENEA E aa e 43 Caratteristiche meccaniche e tecnologiche iii 43 Prova diaderenzais s iaiaricua laine aa aE a a a 44 Fili di acciaio trafilato o laminato a freddo di diametro compreso fra 5 e 12 MM 44 Reti e tralicci di acciaio elettrosaldati i 44 Salares A A E RNE Ra i e ia 45 Deroga alle limitazioni dimensionali nasten nanten 46 Norme di rife rimento scleri iie iei ia a aaa ao 46 Articolo 57 Acciaio per cemento armato precompresso 46 Generalit lo rateali area ai AEA EAA EN 46 Composizione chimica eee ila earn 46 Bana l E EE la e RR e TA E E AE ali rid 46 Controlli in stabilimento rrna ERa E AE A EEE E EEA EEA A AE E
107. comunque al termine dei lavori e sar condizione necessaria per il rilascio del certificato di ultimazione dei lavori D gli impianti complessi che sono costituiti da materiali ed apparecchiature in parte soggetti ad omologazione certificazione ma che necessitano della certificazione finale complessiva potranno essere contabilizzati in provvista e posa in opera per materiali ed apparecchiature non soggetti ad omologazione certificazione al momento della loro esecuzione per materiali ed apparecchiature soggetti ad omologazione certificazione vale quanto riportato ai precedenti punti A B C Articolo 14 Valutazione dei lavori in corso d opera 1 Le quantit di lavoro eseguite sono determinate con misure geometriche escluso ogni altro metodo salve le eccezioni stabilite nel presente atto valgono in ogni caso le norme fissate nei Capitolati citati al successivo articolo 33 commi 3 e 4 2 Salva diversa pattuizione all importo dei lavori eseguiti pu essere aggiunta la met di quello dei materiali provvisti a pi d opera destinati ad essere impiegati in opere definitive facenti parte dell appalto ed accettati dal Direttore dei lavori da valutarsi a prezzo di contratto o in difetto ai prezzi di stima come da art 28 comma 2 CG 3 Ai sensi dell art 28 comma 3 CG i materiali e i manufatti portati in contabilit rimangono a rischio e pericolo dell appaltatore e possono sempre essere rifiutati dal Direttore dei
108. con le seguenti avvertenze a nei lavori da liquidarsi in base a ore giornalieri sar retribuita la sola mano d opera effettivamente prestata in cantiere Per i suddetti lavori da eseguirsi in ore diverse dal normale orario di lavoro e in seguito a preciso ordine della Direzione Lavori le paghe orarie saranno aumentate delle percentuali sindacali previste per ogni categoria b per i lavori e le opere a misura da eseguirsi in ore diverse del normale orario di lavoro non verr concesso aumento alcuno c i prezzi dei noli ove non sia espressamente disposto in modo diverso nei relativi articoli dell Elenco Prezzi si intendono comprensivi di ogni onere provvista e mano d opera occorrente per il funzionamento dei mezzi autisti o manovratori carburanti lubrificanti equipaggiamenti di lavoro ecc Nelle prestazioni dei mezzi d opera saranno computate soltanto le ore di effettivo funzionamento in cantiere In ogni caso non sar riconosciuto alcun altro compenso per il trasporto del mezzo sul luogo d impiego d Per i materiali dati in provvista l approvvigionamento si intende fatto anche con scarico frazionato a pi d opera o nei magazzini municipali o nei luoghi indicati per il deposito il prezzo dei trasporti sar applicato solamente quando il materiale gi provvisto in localit designate dall ufficio sia in seguito ricaricato trasportato e scaricato in luogo d impiego diverso dal primitivo Quando la misura dei materiali sia fatta
109. contenuto degli elementi stessi espresso in percentuale 45 Deroga alle limitazioni dimensionali Le limitazioni riguardanti i massimi diametri ammessi di cui al punto 2 2 3 del D M 9 gennaio 1996 non si applicano alle armature ad aderenza migliorata destinate a strutture in conglomerato cementizio armato di particolari caratteristiche e dimostrate esigenze costruttive L impiego di tali armature di maggior diametro deve essere autorizzato dal Servizio tecnico centrale del Ministero dei lavori pubblici sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici Norme di riferimento UNI 8926 Fili di acciaio destinati alla fabbricazione di reti e tralicci elettrosaldati per cemento armato strutturale UNI 8927 Reti e tralicci elettrosaldati di acciaio per cemento armato strutturale UNI 9120 Disegni tecnici Disegni di costruzione e d ingegneria civile Distinta dei ferri UNI 10622 Barre e vergella rotoli di acciaio d armatura per cemento armato zincati a caldo CNR UNI 10020 Prova di aderenza su barre di acciaio ad aderenza migliorata UNI ENV 10080 Acciaio per cemento armato Armature per cemento armato saldabili nervate B500 Condizioni tecniche di fornitura per barre rotoli e reti saldate UNI ISO 10065 Barre di acciaio per l armatura del calcestruzzo Prova di piegamento e raddrizzamento UNI ISO 3766 Disegni di costruzioni e d ingegneria civile Rappresentazione simbolica delle armature del calcestru
110. crepolature vene bolle e altri difetti suscettibili di diminuzione di resistenza conformemente alle norme UNI 4544 tipo GS500 7 o GS400 12 Nell apposito riquadro del suggello e del telaio dovr essere impressa visibilmente la ragione sociale della ditta fornitrice e sul solo suggello la dicitura Citt di Torino Il telaio avr sagoma quadrata di lato non inferiore a mm 850 o sagoma rotonda di diametro non inferiore a mm 850 con fori ed asole di fissaggio munito di guarnizione antibasculamento ed autocentrante in elastomero ad alta resistenza alloggiata in apposita sede Il suggello di chiusura sar circolare con sistema di apertura su rotula di appoggio e tale che in posizione di chiusura non vi sia contatto tra la rotula ed il telaio al fine di evitare l ossidazione con bloccaggio di sicurezza a 90 gradi che ne eviti la chiusura accidentale disegno andisdrucciolo e marcatura EN 124 D 400 sulla superficie superiore A richiesta della direzione lavori dovranno essere eseguite le prove di trazione su provetta prova di durezza Brinell e prova di carico che vengono regolate dalla norma UNI EN 10002 U Caratteristiche meccaniche minime Tipo di Resistenza Limite Allungament Costituente Durez ghisa alla trazione convenzionale di o dopo la predominant za rottura R elasticit a 0 2 rottura A e della Brinell R 0 002 struttura GS 500 7 500 N mmq 320 N mm 7 ferrite perlit 170 e 241 G
111. cun ulteriore riscaldamento In tal modo la temperatura di costipamento consentir anche il controllo delle temperature operative Per quanto riguarda il controllo dei requisiti di accettazione valgono le stesse prescrizioni indicate per lo strato di base Staccionata rustica a croce di S Andrea Nei tratti di pista ciclopedonale in cui la pendenza della scarpata superiore al rapporto 2 3 e comunque ove previsto dalle tavole grafiche progettuali ovvero dove gi presente si prevede la realizzazione sistemazione di staccionata rustica fornitura e posa in opera compreso ogni onere 98 materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte in legno scortecciato di conifera tornito e trattato con materiale imputrescibile completamente impregnato con piantoni ad interassi di 1 50 m di altezza 1 00 1 10 m fuori terra e del diametro di cm 12 pali in diagonale dovranno essere incrociati con la tipologia a Croce di S Andrea ed i giunti fissati con fascette metalliche zincate inchiodate Per ci che concerne la realizzazione dei manufatti in legname considerato il contesto in cui si andr ad operare manufatti all aperto e a contatto con suolo e acqua occorre precisare che il legname da utilizzare dovr possedere caratteristiche meccaniche di resistenza e durabilit ben maggiori di quelle richieste per impieghi normali solai capriate etc In questa prospettiva scarso interesse presentano gli abeti rosso e
112. d appalto dal presente atto integrante il progetto nonch delle previsioni delle tavole grafiche progettuali che l impresa dichiara di conoscere e di accettare 2 Sono estranei al presente atto e non ne costituiscono in alcun modo riferimento negoziale i computi metrici estimativi allegati al progetto Articolo 2 Ammontare dell appalto 1 L importo definitivo contrattuale sar quello risultante dall applicazione del ribasso offerto dall aggiudicatario sull importo a base di gara per lavori sommato agli oneri per la sicurezza contrattuali non soggetti a ribasso Tali importi sono cos definiti oltre IVA di legge a Euro 386 072 43 per lavori soggetti a ribasso a base di gara b Euro 9 660 19 per oneri per la sicurezza contrattuali non soggetti a ribasso 2 Il presente CSA Parte Il Amministrativa riporta in dettaglio la suddivisione dell importo complessivo a base di gara secondo le singole categorie lavorative costituenti l appalto indicando la categoria generale o specializzata considerata prevalente nonch tutte le parti con relativi importi e categorie che sono subappaltabili o scorporabili a scelta del concorrente ai sensi dell art 118 comma 2 del Codice Contiene altres le indicazioni di cui all art 45 RG e nel caso di interventi complessi ex art 2 1 lett h del RG l articolazione delle lavorazioni come prevista dall art 45 4 dello stesso RG 3 L importo contrattuale al netto dell V A ed f
113. da qualsiasi distanza e con qualsiasi mezzo occupazioni temporanee e ripristino dei luoghi A richiesta della stazione appaltante l appaltatore deve dimostrare di avere adempiuto alle prescrizioni della legge sulle espropriazioni per causa di pubblica utilit nel caso in cui per contratto le espropriazioni siano state poste a suo carico e di aver pagato le indennit per le occupazioni temporanee o per i danni arrecati Articolo 50 Materiali in genere e norme di riferimento per l accettazione materiali e le forniture da impiegare nella realizzazione delle opere devono rispondere alle prescrizioni contrattuali ed in particolare alle indicazioni del progetto esecutivo e possedere le caratteristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti e norme UNI vigenti in materia anche se non espressamente richiamate nel presente capitolato speciale d appalto In assenza di nuove ed aggiornate norme il direttore dei lavori potr riferirsi alle norme ritirate o sostitutive Salvo diversa indicazione i prodotti ed i componenti occorrenti realizzati con materiali e tecnologie tradizionali e o artigianali per la costruzione delle opere proverranno da quelle localit che l appaltatore riterr di sua convenienza purch ad insindacabile giudizio della direzione lavori ne sia riconosciuta l idoneit e la rispondenza ai requisiti prescritti dagli accordi contrattuali L appaltatore obbligato a prestarsi in qualsiasi momento ad eseguire o a far
114. dell intera area sistemata riportante tutti gli elementi componenti Tali elaborati dovranno essere forniti oltrech su copie cartacee anche su supporto informatico Impresa aggiudicataria dei lavori in oggetto tenuta ad impiegare solamente quei materiali consentiti dalle leggi e norme in materia Ogni pi ampia responsabilit in caso di inconvenienti od infortuni ricadr pertanto sull appaltatore restando pienamente sollevata l Amministrazione nonch il suo personale preposto alla sorveglianza e direzione salvo diverse responsabilit previste dal D Lgs 81 2008 e 106 2009 l appaltatore dovr assicurare il pieno rispetto di tutte le norme sia generali che relative allo specifico lavoro affidato vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza di igiene Le responsabilit dell osservanza delle normative cogenti in materia di sicurezza prevenzione e protezione spetta all appaltatore che la esercita direttamente o attraverso il proprio Servizio di Prevenzione e Protezione in relazione agli obblighi che gli derivano quale Datore di Lavoro e tramite azioni di coordinazione ed organizzative tra l Impresa e i lavoratori autonomi o di altre imprese subappaltatrici e l applicazione del piano di sicurezza integrato dalle misure che il responsabile della Sicurezza riterr di adottare in fase di esecuzione dell opera Prima dei lavori l Appaltatore dovr
115. della pulizia delle aree e dello smaltimento del materiale di risulta b abbattimento essenze arboree interferenti o instabili c rimozione recinzioni orti urbani e baracche interferenti con la pista pressi concessionaria SUZUKI d taglio da eseguirsi manualmente con motosega della porzione emergente fuori terra dei pali in legno precedentemente infissi e gravemente danneggiati dall evento di piena pressi DISCOTECA PATIO e opere puntuali di riprofilatura spondale comprensive dell asportazione e dello smaltimento delle porzioni di terreno reso instabile dall azione erosiva causata dall evento di piena al fine di ottenere la miglior livellazione possibile del profilo della scarpata pressi DISCOTECA PATIO pressi passerella pedonale fronte SISPORT f creazione di un rivestimento antierosivo della scarpata costituito da stuoie di juta e rete metallica a maglie romboidali pressi DISCOTECA PATIO g ancaraggio della rete metallica al terreno tramite sistema di ancoraggi micropali uniti tra loro con corde in acciaio aventi sezione 12 mm pressi DISCOTECA PATIO h realizzazione di grata viva in legname pressi DISCOTECA PATIO pressi passerella pedonale fronte SISPORT i opere per la disciplina delle acque ruscellanti e degli scarichi preesistenti distribuite lungo la pista interasse indicativo 100 m e localizzate in ulteriori punti critici pressi DISCOTECA PATIO pressi passerella pedonale fronte SISPORT pressi concess
116. di vasca volumetrica per acqua mescolatore primario ad elevata turbolenza min 1500 giri min vasca di agitazione secondaria e dosatori volumetrici per le miscele cementizie mixer per le malte Controlli su miscele e malte cementizie Le miscele confezionate in cantiere saranno di norma sottoposte ai seguenti tipi di controllo peso specifico viscosit di Marsh decantazione tempo di presa prelievo di campioni per prove di compressione a rottura La frequenza delle prove indicata sulla specifica di Controllo qualit Il peso specifico dovr risultare pari ad almeno il 90 di quello teorico calcolato assumendo 3 g cm il peso specifico del cemento e 2 65 g cm quello degli eventuali inerti nell ipotesi che non venga inclusa l aria Nelle prove di decantazione l acqua separata in 24 ore non dovr superare il 3 in volume Modalit esecutive ancoraggi permanenti con iniezione a gravit Perforazione La perforazione sar eseguita con dispositivi tali da consentire il contestuale inserimento dell armatura tubolare La sonda di perforazione sar a rotazione o rotopercussione L asta di perforazione sar la stessa armatura tubolare Qualora fosse necessario ricorrere alla circolazione del fluido di perforazione saranno utilizzate pompe a pistoni con portate e pressioni adeguate valori minimi di 200 l min e 25 bar Si utilizzeranno compressori di adeguata potenza le caratteristiche minime richi
117. di acqua metodo della goccia UNI EN 29073 1 Tessili Metodi di prova per nontessuti Determinazione della massa areica UNI EN 29073 3 Tessili Metodi di prova per nontessuti Determinazione della resistenza a trazione e dell allungamento UNI EN 29092 Tessili Nontessuti Definizione Articolo 62 Materiali per ingegneria naturalistica I lavori di Ingegneria Naturalistica dovranno essere realizzati utilizzando materiali legnosi metallici lapidei e vegetali idonei allo scopo e comunque conformi per quanto non contemplato dalle seguenti indicazioni alle prescrizioni inserite nel Manuale tecnico di ingegneria naturalistica Regione Emilia Romagna e Regione Veneto 1993 C F P Malaguti nonch Interventi di sistemazione del territorio con tecniche di Ingegneria Naturalistica Regione Piemonte che qui si intendono integralmente richiamati Articolo 63 Materiale edile agrario e vegetale per sistemazioni ambientali Tutto il materiale edile il materiale agrario e il materiale vegetale occorrente per la sistemazione ambientale dovr essere delle migliori qualit e pregi uguali o superiori a quanto prescritto dal presente Capitolato dal progetto e dalla normativa vigente S intende che la provenienza sar 56 liberamente scelta dall Impresa purch a giudizio insindacabile della Direzione Lavori i materiali siano riconosciuti accettabili L Impresa obbligata a notificare in tempo utile alla Direzione
118. di cui alla norma UNI 2332 1 La sabbia utilizzata per le murature dovr avere grani di dimensioni tali da passare attraverso lo staccio 2 UNI 2332 1 La sabbia utilizzata per gli intonaci le stuccature e le murature a faccia vista dovr avere grani passanti attraverso lo staccio 0 5 UNI 2332 1 La sabbia utilizzata per i conglomerati cementizi dovr essere conforme a quanto previsto nell All 1 del D M 3 giugno 1968 e dall All 1 p to 1 2 D M 9 gennaio 1996 La granulometria dovr essere adeguata alla destinazione del getto ed alle condizioni di posa in opera E assolutamente vietato l uso di sabbia marina 36 Articolo 52 Materiali inerti per conglomerati cementiti e per malte Ghiaia pietrisco e sabbia Requisiti per l accettazione Gli inerti naturali o di frantumazione devono essere costituiti da elementi non gelivi e non friabili privi di sostanze organiche limose ed argillose di gesso ecc in proporzioni nocive all indurimento del conglomerato o alla conservazione delle armature La ghiaia o il pietrisco devono avere dimensioni massime commisurate alle caratteristiche geometriche della carpenteria del getto ed all ingombro delle armature devono essere lavati con acqua dolce qualora ci sia necessario per eliminare materie nocive La ghiaia deve essere bene assortita formata da elementi resistenti e non gelivi scevra da sostanze estranee da parti friabili o terrose o comunque dannose Il pietrisco d
119. direttamente sui veicoli nessun aumento di volume verr conteggiato per il costipamento subito dai materiali stessi durante il trasporto e Le dimensioni nominali degli spessori dei vari materiali usati nel realizzare l opera sono soggetti a tolleranza derivante esclusivamente da errori accidentali e non sistematici Ci non toglie comunque che nell insieme dell opera si debba riscontrare il rispetto di tali spessori nominali accertati mediante un opportuno numero di sondaggi stabilito dalla D L Le quantit dei lavori e delle somministrazioni forniture trasporti e noli saranno determinate con metodi geometrici matematici o a peso in relazione a quanto previsto nel computo metrico estimativo La misurazione dei prati sar eseguita tenendo conto dell area effettivamente coperta e non dalla sua proiezione planimetrica e comunque al netto di tare Le misure saranno prese in contraddittorio a mano a mano che si proceder nella esecuzione dei lavori e delle somministrazioni e verranno riportate su un apposito libretto che sar firmato dagli incaricati dell Impresa e dalla Direzione Lavori Resta sempre salva in caso di riserve scritte da parte dell Impresa la possibilit di verifica e di rettifica in occasione delle operazioni di liquidazione finale dei lavori L Impresa tenuta ad eseguire i lavori a perfetta regola d arte secondo i dettami ultimi della tecnica e a fornire materiali rispondenti a quanto determinato nel Capitolato e n
120. dovranno essere esenti da attacchi di insetti malattie crittogamiche virus altri patogeni deformazioni e alterazioni di qualsiasi natura che possano compromettere il regolare sviluppo vegetativo e il portamento tipico della specie L Impresa sotto la sua piena responsabilit potr utilizzare piante non provenienti da vivaio e o di particolare valore estetico unicamente se indicate in progetto e o accettate dalla Direzione Lavori Le piante dovranno aver subito le necessarie lavorazioni in vivaio e rispondere alle specifiche contenute nell articolo seguente Le piante dovranno essere etichettate singolarmente o per gruppi omogenei per mezzo di cartellini di materiale resistente alle intemperie sui quali sia stata riportata in modo leggibile e indelebile la denominazione botanica genere specie variet cultivar del gruppo a cui si riferiscono Le caratteristiche con le quali le piante dovranno essere fornite densit e forma della chioma presenza e numero di ramificazioni sistema di preparazione dell apparato radicale ecc sono 58 precisate nelle specifiche allegate al progetto o indicate nell Elenco Prezzi e nelle successive voci particolari L Impresa dovr far pervenire alla Direzione Lavori con almeno 48 ore di anticipo comunicazione scritta della data in cui le piante verranno consegnate sul cantiere Per quanto riguarda il trasporto delle piante l Impresa dovr prendere tutte le precauzioni necessarie affinch queste ar
121. durabilit alle azioni chimico fisiche dovute ad agenti aggressivi presenti nell atmosfera o nell ambiente di destinazione caratteristiche meccaniche adeguate alle sollecitazioni previste durante l uso Il soddisfacimento delle prescrizioni predette si intende comprovato quando il prodotto risponde ad una norma UNI e o in possesso di attestati di conformit in loro mancanza si fa riferimento ai valori dichiarati dal produttore ed accettati dalla direzione dei lavori 3 Per geotessili si intendono i prodotti utilizzati per costituire strati di separazione contenimento filtranti drenaggio in opere di terra rilevati scarpate strade giardini ecc ed in coperture Si distinguono in tessuti stoffe realizzate intrecciando due serie di fili realizzando ordito e trama nontessuti feltri costituiti da fibre o filamenti distribuiti in maniera casuale legati tra loro con trattamento meccanico agugliatura oppure chimico impregnazione oppure termico fusione Si hanno nontessuti ottenuti da fiocco o da filamento continuo Sono esclusi dal presente articolo i prodotti usati per realizzare componenti pi complessi Quando non specificato nel progetto o negli articoli relativi alla destinazione d uso si intendono forniti rispondenti alle seguenti caratteristiche tolleranze sulla lunghezza e larghezza 1 spessore 13 Il soddisfacimento delle prescrizioni predette si intende comprovato quando il prodotto risp
122. e con diametro di cm 18 dovranno avere un minimo di due anni di et dovranno aver subito almeno un trapianto nonch avere un altezza minima di cm 80 Le piante dovranno provenire da una produzione specializzata in materiale autoctono Gli alberi dovranno avere il tronco nudo diritto senza ramificazioni per l altezza di impalcatura richiesta nonch privo di deformazioni ferite cicatrici o segni conseguenti ad urti grandine scorticamenti legature ed ustioni da sole Essi dovranno essere esenti da attacchi di insetti malattie crittogamiche o virus dovranno presentare una chioma ben ramificata equilibrata ed uniforme La Direzione Lavori qualora le condizioni locali lo consentano avr facolt di decidere l eventuale utilizzo di soggetti a radice nuda sebbene solo per specie latifoglie Le radici in questo caso dovranno possedere barbatelle ben ramificate Gli arbusti di tipo forestale piante in contenitore con diametro di cm 18 dovranno avere un minimo di due anni di et dovranno essere ramificate a partire dal terreno con non meno di n 3 ramificazioni nonch avere un altezza cm 60 80 ben proporzionata al diametro della chioma Le piante dovranno provenire da una produzione specializzata in materiale autoctono La Direzione Lavori qualora le condizioni locali lo consentano avr facolt di decidere l eventuale utilizzo di soggetti a radice nuda sebbene solo per specie latifoglie Le radici in questo caso dovranno pos
123. e esecutiva ex art 92 comma 1 D Lgs 81 2008 non comporta per l appaltatore il diritto al differimento del termine di ultimazione lavori contrattualmente previsto 5 Nel caso di sospensioni disposte al di fuori dei casi previsti dall art 24 CG si applica la disciplina dell art 25 CG 6 L Appaltatore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori nel termine fissato pu richiederne la proroga con le modalit dell art 26 CG Articolo 11 Oneri a carico dell Appaltatore 1 Si intendono in ogni caso a carico dell appaltatore in quanto compresi nel prezzo dei lavori fatto salvo le spese relative alla sicurezza nei cantieri non soggette a ribasso gli oneri di cui all art 5 CG in particolare a l impianto la manutenzione e l illuminazione dei cantieri b il trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d opera c attrezzi e opere provvisionali e quanto altro occorre alla esecuzione piena e perfetta dei lavori d rilievi tracciati verifiche esplorazioni capisaldi e simili che possono occorrere dal giorno in cui comincia la consegna fino al compimento del collaudo provvisorio o all emissione del certificato di regolare esecuzione e le vie di accesso al cantiere f la messa a disposizione di idoneo locale e delle necessarie attrezzature per la Direzione dei lavori g passaggi occupazioni temporanee e risarcimento di danni per l abbattimento di piante per depositi od estrazioni di materiali
124. e i 50 per esempio lavanderie piscine e sottotetti non ventilati Ambienti inquinanti chimicamente per esempio stabilimenti chimici e di tintoria Muri esterni a parete semplice con rivestimento protettivo A basso rischio Strutture esterne protette dal sole e dalla pioggia coperture di tettoie aperte e porticati Strutture provvisorie come le casseforme per calcestruzzo Edifici riscaldati ed aerati nei quali l umidit del legno non superi il 18 e la temperatura dell incollaggio rimanga al di sotto di 50 per esempio interni di case sale di riunione o di spettacolo chiese ed altri edifici Dove RF Resorcinolo formaldeide PF Fenolo formaldeide PF RF Fenolo resorcinolo formaldeide MF UF Melamina urea formaldeide UF Urea formaldeide e UF modificato Elementi di collegamento meccanici Per gli elementi di collegamento usati comunemente quali chiodi bulloni perni e viti la capacit portante caratteristica e la deformazione caratteristica dei collegamenti devono essere determinate sulla base di prove condotte in conformit alla norma ISO 6891 Si deve tenere conto dell influenza del ritiro per essiccazione dopo la fabbricazione e delle variazioni del contenuto di umidit in esercizio vedere prospetto 2 Si presuppone che altri dispositivi di collegamento eventualmente impiegati siano stati provati in maniera corretta completa e comprovata da idonei certificati norma UNI EN 383 Prospetto 2 Protezione antic
125. e saldate devono anche corrispondere alle prescrizioni del punto 2 3 del D M 9 gennaio 1996 Caratteristiche meccaniche valori di ft e fy indicati nei prospetti 1 Il e 2 Il sono da intendersi come valori caratteristici con frattile di ordine 0 05 vedasi allegato 8 del D M 9 gennaio 1996 Controlli sui prodotti laminati controlli sui laminati verranno eseguiti secondo le prescrizioni di cui all allegato 8 del D M 9 gennaio 1996 Acciaio per getti Per l esecuzione di parti in getti delle opere di cui alle presenti istruzioni si devono impiegare getti di acciaio Fe G 400 Fe G 450 Fe G 520 UNI 3158 Quando tali acciai debbano essere saldati devono sottostare alle stesse limitazioni di composizione chimica previste per gli acciai laminati di resistenza similare vedi punto 2 3 1 del D M 9 gennaio 1996 49 Acciaio per strutture saldate Composizione chimica e grado di ossidazione degli acciai Acciaio tipo Fe 360 ed Fe 430 Gli acciai da saldare con elettrodi rivestiti oltre a soddisfare le condizioni indicate al punto 2 1 del D M 9 gennaio 1996 devono avere composizione chimica contenuta entro i limiti raccomandati dalla UNI 5132 per le varie classi di qualit degli elettrodi impiegati Sopraindicati limiti di analisi devono essere di tipo semicalmato o calmato salvo che vengano impiegati elettrodi rivestiti corrispondenti alla classe di qualit 4 della UNI 5132 Gli acciai destinati ad essere saldati con procedimenti che
126. e un indice di plasticit tra 6 e 9 salvo in condizioni particolari secondo rilievi di laboratorio alzare il limite superiore che pu essere generalmente conveniente salga a 10 per avere garanzie che n la sovrastruttura si disgreghi n quando la superficie bagnata sia incisa dalle ruote ed in modo da realizzare un vero e proprio calcestruzzo d argilla con idoneo scheletro litico A tal fine si dovr altres avere un limite di liquidit inferiore a 35 e ad un C B R saturo a 2 5 mm di penetrazione non inferiore al 50 Lo spessore dello strato stabilizzato sar determinato in relazione alla portanza anche del sottofondo e dei carichi che dovranno essere sopportati per il traffico max 8 kg cm previsto per pneumatici di grossi automezzi dal nuovo Codice della strada mediante la prova di punzonamento C B R California bearing ratio su campione compattato preventivamente col metodo Proctor Il materiale granulometrico tanto che sia tout venant di cava o di frantumazione tanto che provenga da banchi alluvionali opportunamente vagliati il cui scavo debba essere corretto con 85 materiali di aggiunta ovvero parzialmente frantumati per assicurare un maggior ancoraggio reciproco degli elementi del calcestruzzo di argilla deve essere steso in cordoni lungo la superficie stradale Successivamente si procede al mescolamento per ottenere una buona omogeneizzazione mediante motograders ed alla contemporanea stesa sulla superficie stradale
127. eciale d Appalto Descrizione delle Opere prevista la realizzazione di ancoraggi con elementi tubolari in acciaio MICROPALI aventi funzione di ancoraggi permanenti passivi del tipo gettato a gravit disposti a quinconce Per una precisa individuazione degli interventi previsti in progetto si rimanda alle tavole grafiche progettuali Di seguito si riportano le caratteristiche degli elementi tubolari in acciaio Fe 510 per gli ancoraggi previsti in progetto sulla base della suddivisione in tratti di intervento proposta negli elaborati grafici progettuali E onere dell impresa eseguire il tracciamento delle opere in sito che dovr avvenire in presenza della Direzione Lavori Intervento nei tratti rappresentati con le sezioni tipo A B Ce D Caratteristiche generali Ancoraggi disposti a quinconce diametro di perforazione 0 150 mm interasse sulla singola fila asl 10m iniezione con boiacca di cemento a bassa pressione gravit TUBOLARE IN ACCIAIO Fe 510 diametro esterno 88 9 mm si diametro INterNO3 css r varia ipede sarete it 72 9 mm SPOSSONO sia ea 8mm tensione di snervamento gt 355 N mm tensione dirotufataita ra lane lil i gt 510 N mm allungamento percentuale a rottura gt 20 Intervento nel tratto rappresentato con la sezione TIPO A Caratteristiche definite per tratto di inter
128. ei luoghi di lavoro D Lgs 106 2009 Disposizioni integrative e correttive in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro documenti di cui sopra si intendono qui integralmente trascritti anche se di fatto non allegati e comunque perfettamente conosciuti dall Appaltatore Articolo 41 Obblighi ed oneri dell appaltatore L Impresa aggiudicataria sar tenuta all osservanza delle seguenti ulteriori disposizioni l Impresa dovr provvedere a suo completo carico fatto salvo quanto specificato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento all approntamento delle recinzioni delle tettoie dei parapetti a protezione di aree e passaggi aperti al pubblico site nelle zone di pericolo nei pressi del cantiere e alla fornitura apposizione e manutenzione dei segnali dei cartelli indicatori dei cavalletti ecc nel rispetto delle norme di sicurezza per l esecuzione di lavori in presenza di traffico il tutto secondo le disposizioni dell art 5 del D Lgs 30 4 1992 n 285 Nuovo Codice della Strada e D P R 16 12 1992 n 495 Regolamento di Esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada La ditta sar responsabile comunque verso terzi di qualunque inconveniente o danno potesse derivare dalla inosservanza delle vigenti leggi in materia sopra richiamate la ditta dovr provvedere a suo completo carico alla fornitura e all apposizione di due cartelli di cantiere allestiti in conformit a quanto disposto dalla Citt
129. ei suoi allegati tutte le opere e tutte le somministrazioni che a giudizio della Direzione Lavori non siano state eseguite a perfetta regola d arte oppure non rispettino le prescrizioni impartite dovranno essere nuovamente eseguite a spese dell Impresa Articolo 44 Documenti che fanno parte del contratto Fanno parte integrante del contratto d appalto oltre al presente Capitolato speciale il Capitolato Generale D M 145 2000 e tutti gli elaborati di progetto vedi tabella fatta eccezione per il computo metrico estimativo 28 Numero Elaborato DESCRIZIONE PLANIMETRIA DI PROGETTO SEZIONI DI PROGETTO PLANIMETRIA DI CANTIERE COMPLETAMENTO PISTA CICLOPEDONALE CONTRATTO D APPALTO RELAZIONE GENERALE E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA CAPITOLATO SPECIALE DI APALTO PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 10 ELENCO PREZZI 11 FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL OPERA 12 PIANO DI MANUTENZIONE 13 RELAZIONE ILLUSTRATIVA SUI MATERIALI 0 0N D UIA WN Articolo 45 Pagamenti e ritenute interessi per ritardo pagamento L appaltatore avr diritto a pagamenti in acconto in corso d opera ogni qual volta il suo credito al lordo del ribasso contrattuale compresa la quota parte delle opere realizzate per la sicurezza previste dal Piano di Coordinamento e Sicurezza ai sensi del d lgs 9 aprile 2008 n 81 e s m i e delle ritenute di legge raggiunga la cifra di e
130. ente nei siti di intervento compreso il trasporto e scarico dei materiali di risulta in cantiere o in discarica ad insindacabile giudizio della D L fornitura e posa in opera sul piano di base della scogliera di idoneo geotessile non tessuto ad ampia capacit filtrante del tipo termosaldato a filo continuo agugliato in polipropilene di adeguata massa aerica e con buona resistenza al punzonamento Sono inoltre compresi nel prezzo di contratto i sormonti laterali e gli eventuali sfridi realizzazione fornitura e posa in opera della base altezza 50 cm della scogliera in massi vincolati volume non inferiore a 0 5 m e peso superiore a 1300 kg costituita da massi in pietra naturale provenienti da cave massi della fila a ridosso dell alveo dovranno essere vincolati tra di loro mentre quelli della fila a monte andranno vincolati oltre che tra loro anche alternativamente ai piloti HEB 100 fornitura e posa in opera in acciaio zincato posti in posizione retrostante ai massi ed infissi nella sponda per 1 5 m con interasse 2 m La legatura fornitura e posa in opera dovr essere eseguita tramite una fune di acciaio zincato diametro 16 mm passante attraverso un asola di una barra in acciaio zincato fornitura e posa in opera di diametro 20 mm previa foratura di diametro e profondit adeguata ai massi medesimi ancorata ai massi con malta cementizia fornitura e posa in opera anti ritiro fornitura e posa in opera Nella lavorazi
131. erbimento su di una superficie piana o inclinata mediante la tecnica dell idrosemina consistente nell aspersione di una miscela formata da acqua miscuglio di sementi di specie erbacee selezionate e idonee al sito concime organico collanti e sostanze miglioratrici del terreno il tutto distribuito in un unica soluzione con speciali macchine irroratrici a forte pressione idroseminatrici compresa anche la eventuale ripetizione dell operazione ai fini del massimo inerbimento della superficie irrorata Sistemazione accesso da c so moncalieri lato concessionaria suzuki sistemazioni stradali La viabilit esistente che avr funzione di collegamento della pista in progetto con c so Moncalieri dovr essere sistemata come riportato sulle tavole di progetto tav n 4 COMPLETAMENTO PISTA CICLOPEDONALE Si riporta breve elenco degli interventi previsti tratto in bitume adiacente a terrapieno 1 fornitura e stesa emulsione bituminosa 2 fornitura e stesa tappeto d usura 2 cm 3 segnaletica orizzontale e verticale strada bianca di accesso agli orti urbani 4 scarificaleggera 10cm 33 5 provvista e stesa di misto granulare stabilizzato a cemento 10 cm 6 segnaletica orizzontale Sono inoltre compensati nei prezzi di appalto i fermi di produzione per allestimento dei sottocantieri le sospensioni dei lavori per condizioni metereologiche avverse le manutenzioni compreso il personale necessario per l allestimento del canti
132. ere il posizionamento e o la movimentazione delle attrezzature ogni attrezzatura materiale e magistero per dare l opera perfettamente finita a regola d arte PARTE III DISPOSIZIONI TECNICHE QUALITA DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI Articolo 47 Certificazione dei materiali materiali e le apparecchiature che per norma di legge devono essere accompagnati da specifici documenti di omologazione certificazione a Ove i materiali non necessitino di certificazione relativa alla loro posa potranno essere contabilizzati in provvista e posa solamente al momento della presentazione della relativa documentazione b Nei casi in cui la posa dei materiali di cui sopra necessiti di specifica certificazione dell esecutore installatore potranno essere contabilizzati in provvista e posa solamente al momento della presentazione della documentazione relativa al materiale e della certificazione della corretta posa in opera da parte dell esecutore installatore c Nei casi in cui la posa dei materiali di cui sopra necessiti oltre alla specifica certificazione dell esecutore installatore anche della certificazione del professionista abilitato sulla corretta esecuzione potranno essere contabilizzati in provvista e posa solamente al momento della presentazione della documentazione relativa al materiale e della certificazione della corretta posa in opera da parte dell esecutore installatore La certificazione del professionista abilitato dovr
133. esa Esecutrice dovr assicurare il rispetto delle norme DIN 4150 parti e Il 1975 parte IV 1986 in merito ai limiti delle vibrazioni In caso contrario le modalit di impiego della roto percussione ed i necessari provvedimenti dovranno essere comunicati alla Direzione Lavori La Direzione Lavori a sua discrezione potr richiedere all Impresa esecutrice di eseguire misure di controllo delle vibrazioni indotte con oneri e spese a carico della medesima Impresa Appaltatrice Conoscenze geotecniche e geologiche Poich la corretta scelta della tipologia e delle dimensioni degli ancoraggi e delle relative procedure di esecuzione basilare per la corretta realizzazione degli stessi l Impresa Esecutrice dovr valutare attentamente gli elementi di conoscenza delle caratteristiche stratigrafiche e geotecniche dei terreni dei caratteri geomorfologici e strutturali degli ammassi rocciosi e dell influenza della falda Ove ne ricorra l opportunit si richiederanno prove tecnologiche preliminari secondo quanto precisato al punto seguente Prove preliminari eventualmente accompagnate da prove di pretensionamento a supporto della progettazione Aggressivit dell ambiente Poich l ambiente circostante gli ancoraggi costituito dal terreno dalle acque sotterranee e superficiali stagnanti o corrente dell atmosfera dovranno essere valutati con molta attenzione i pericoli di corrosione delle armature tese e di aggressione chimico fisic
134. eseguire presso il laboratorio di cantiere presso gli stabilimenti di produzione o presso gli Istituti autorizzati tutte le prove scritte dal presente capitolato speciale d appalto o prescritte in corso d opera dalla direzione dei lavori sui materiali impiegati o da impiegarsi nonch sui manufatti sia prefabbricati che realizzati in opera e sulle forniture in generale Il prelievo dei campioni da eseguire secondo le norme regolamentari ed UNI vigenti verr effettuato in contraddittorio con l impresa sulla base della redazione di verbale di prelievo Nel caso di prodotti industriali la rispondenza a questo capitolato pu risultare da un attestato di conformit rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e o certificazione 35 Articolo 51 Acqua calci cementi ed agglomerati cementiti pozzolane gesso a Acqua L acqua per l impasto con leganti idraulici dovr essere limpida norma UNI EN ISO 7027 priva di grassi o sostanze organiche e priva di sali particolarmente solfati e cloruri in percentuali dannose e non essere aggressiva per il conglomerato risultante L acqua a discrezione della direzione dei lavori in base al tipo di intervento o uso potr essere trattata con speciali additivi per evitare l insorgere di reazioni chimico fisiche al contatto con altri componenti d impasto b Calci Le calci aeree ed idrauliche dovranno rispondere ai requisiti di accettazione di cui al Regio Decreto 2231 39 le cal
135. essi discoteca PATIO prossimit confine SISPORT FIAT L impresa dovr procedere alla realizzazione di invito in ciottoli cementati utile a convogliare le acque ruscellanti nella caditoia esistente L Impresa dovr altres verificare l efficienza della caditoia esistente e procedere qualora risultasse intasata alla pulizia della stessa e del relativo scrico 2 VORAGINE pressi passerella SISPORT Previa individuazione e definizione dello scarico esistente l Impresa dovr e procedere alla realizzazione di manufatto tombino necessario ad intercettare le acque di scarico e a convogliarle nell alveo del fiume e rinterro e raccordo del versante con le porzioni precedente e successiva dello stesso con materiale ghiaio terroso e realizzazione grata viva per consolidamento superficiale versante 3 Pressi concessionaria SUZUKI acque ruscellanti provenienti da C so Moncalieri L impresa dovr procedere alla realizzazione di invito in ciottoli cementati e posa di canaletta in legno cfr tav n 4 COMPLETAMENTO PISTA CICLOPEDONALE e talee Per la corretta realizzazione dell opera si dovr procedere a e realizzare scavo entro cui collocare la canaletta al fine di consentire l afflusso dell acqua dalle zone laterali senza provocarne il sifonamento e renderelacanaletta solidale al terreno a mezzo di tirafondi in acciaio e realizzare invito in ciottoli cementati necessario a convogliare le acque ruscellanti provenienti da c so Mo
136. este sono portata gt 10 m min pressione 8 bar 38 11 6 2 Allestimento dell ancoraggio Completata la perforazione si provveder a rimuovere i detriti presenti nel foro attraverso ricircolo di aria in pressione perforazione a secco o in sospensione nel fluido di perforazione prolungando la circolazione del fluido stesso fino alla sua completa chiarificazione perforazione con ricircolo di fluidi Ultimata la rimozione dei detriti si provveder ad effettuare le operazioni che seguono riempimento del foro con miscela cementizia iniezione a gravit posa della piastra di ancoraggio Controlli e documentazione Per ogni ancoraggio eseguito l Impresa Esecutrice dovr fornire una scheda contenente le seguenti indicazioni numero dell ancoraggio e data di esecuzione con riferimento ad una planimetria lunghezza della perforazione caratteristiche dell armatura armatura lunghezza della fondazione volume della miscela o della malta caratteristiche della miscela utilizzata indicando composizione peso specifico viscosit Marsh rendimento volumetrico o decantazione dati di identificazione dei campioni prelevati per le successive prove di compressione a rottura lunghezza della perforazione 80 modalit di esecuzione della perforazione Controlli di qualit Controlli legati a prove preliminari e a prove di carico o di rottura ove previsti sono specificati ne
137. ettabile anche considerando che tali carichi possono avere effetti dinamici Nel caso per esempio di telai ad arco telai a portale ecc si dovranno accuratamente evitare distorsioni nel sollevamento dalla posizione orizzontale a quella verticale Controlli Il Direttore dei lavori dovr accertarsi che siano state effettuate verifiche di controllo sul progetto controllo sulla produzione e sull esecuzione fuori e dentro il cantiere controllo sulla struttura dopo il suo completamento Il controllo sul progetto dovr comprendere una verifica dei requisiti e delle condizioni assunte per il progetto Il controllo sulla produzione e sull esecuzione dovr comprendere documenti comprovanti le prove preliminari per esempio prove sull adeguatezza dei materiali e dei metodi produttivi controllo dei materiali e loro identificazione per esempio per il legno ed i materiali derivati dal legno specie legnosa classe marchiatura trattamenti e contenuto di umidit per le costruzioni incollate tipo di adesivo procedimento produttivo qualit dell incollaggio per i connettori tipo protezione anticorrosione trasporto luogo di immagazzinamento e trattamento dei materiali controllo sulla esattezza delle dimensioni e della geometria controllo sull assemblaggio e sulla messa in opera controllo sui particolari strutturali per esempio 74 numero dei chiodi bulloni ecc dimensioni dei fori corre
138. eve provenire dalla frantumazione di roccia compatta non gessosa n geliva non deve contenere impurit n materie polverulenti deve essere costituito da elementi le cui dimensioni soddisfino alle condizioni sopra indicate per la ghiaia Norme per gli aggregati per confezione di calcestruzzi UNI 8520 1 Definizione classificazione e caratteristiche UNI 8520 2 Requisiti UNI 8520 7 Determinazione del passante allo staccio 0 075 UNI 2332 UNI 8520 8 Determinazione del contenuto di grumi di argilla e particelle friabili UNI 8520 13 Determinazione della massa volumica e dell assorbimento degli aggregati fini UNI 8520 16 Determinazione della massa volumica e dell assorbimento degli aggregati grossi metodi della pesata idrostatica e del cilindro UNI 8520 17 Determinazione della resistenza a compressione degli aggregati grossi UNI 8520 20 Determinazione della sensibilit al gelo e disgelo degli aggregati grossi UNI 8520 21 Confronto in calcestruzzo con aggregati di caratteristiche note UNI 8520 22 Determinazione della potenziale reattivit degli aggregati in presenza di alcali Per gli aggregati leggeri si rimanda alla UNI 7549 articolata in 12 parti Per le prove per le propriet termiche e chimiche sugli aggregatisi rimanda alle UNI EN 1367 2 Prova al solfato di magnesio UNI EN 1367 4 Determinazione del ritiro per essiccamento e UNI EN 1744 1 Analisi chimica Sabbia L
139. ezzi di appalto i fermi di produzione per allestimento dei sottocantieri le sospensioni dei lavori per condizioni metereologiche avverse le manutenzioni compreso il personale necessario per l allestimento del cantiere il posizionamento e o la movimentazione delle attrezzature ogni attrezzatura materiale e magistero per dare l opera perfettamente finita a regola d arte Staccionata rustica Nei tratti di pista ciclopedonale in cui la pendenza della scarpata superiore al rapporto 2 3 e comunque ove previsto dalle tavole grafiche progettuali rif tavola n 4 COMPLETAMENTO PISTA CICLOPEDONALE si richiede la realizzazione sistemazione di staccionata rustica fornitura e posa in opera compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte in legno scortecciato di larice ma anche il legname di castagno tornito e trattato con materiale imputrescibile completamente impregnato con piantoni ad interassi di 1 50 m di altezza 1 00 1 10 m fuori terra e del diametro di cm 12 pali in diagonale dovranno essere incrociati con la tipologia a Croce di S Andrea ed i giunti fissati con fascette metalliche zincate inchiodate Il materiale solitamente rappresentato da tondame scortecciato con diametri 20 40 cm Sono prescritti i seguenti trattamenti per il materiale legnoso utilizzato trattamento in autoclave con pressioni di 8 10 atmosfere con soluzioni calde di sostanze antisettic
140. fica in occasione delle operazioni di liquidazione finale dei lavori L Impresa tenuta ad eseguire i lavori a perfetta regola d arte secondo i dettami ultimi della tecnica e a fornire materiali rispondenti a quanto determinato nel Capitolato e nei suoi allegati tutte le opere e tutte le somministrazioni che a giudizio della Direzione Lavori non siano state eseguite a perfetta regola d arte oppure non rispettino le prescrizioni impartite dovranno essere nuovamente eseguite a spese dell Impresa Responsabilit dell Impresa nel corso dei lavori L Impresa responsabile di ogni danno causato a terzi ed tenuta senza alcun rimborso a ripristinare i manufatti le aree le attrezzature gli impianti le piantagioni e i tappeti erbosi danneggiati nel corso dei lavori salvo casi di vandalismo riconosciuti dalle parti Articolo 83 Attrezzature e mezzi di trasporto La ditta aggiudicataria dovr essere in grado di fornire i mezzi d opera efficienti personale idoneo ai lavori previsti in progetto La ditta dovr inoltre nominare a capo del Cantiere personale direttivo esperto e qualificato 106 107
141. ficazione ambientale della zona Fioccardo 3 stralcio L estensione dell intervento valutabile in circa 250 m per l esatta localizzazione si rimanda alle tavole grafiche del progetto esecutivo Unitamente alle suddette opere nell ambito del presente appalto sono altres previsti tutti i lavori e le forniture necessarie per la realizzazione di una pista ciclopedonale con estensione valutabile in circa 700 m Sono compresi nell appalto tutti i lavori le prestazioni le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto secondo le condizioni stabilite dal presente capitolato con le caratteristiche tecniche qualitative e quantitative previste dal progetto esecutivo con i relativi allegati con riguardo anche ai particolari costruttivi dei quali l appaltatore dichiara di avere preso completa ed esatta conoscenza L esecuzione dei lavori sempre e comunque effettuata secondo le regole dell arte e l appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell adempimento dei propri obblighi Le lavorazioni previste in progetto resesi necessarie a seguito dei danneggiamenti provocati dall evento di piena del dicembre 2008 sono sinteticamente riconducibili alle seguenti tipologie di interventi a opere propedeutiche di decespugliamento e taglio delle erbe infestanti dei rovi e degli arbusti presenti lungo il tratto di sponda sul quale necessario intervenire da eseguirsi a mano con decespugliatore e comprensive
142. h la custodia e la conservazione delle opere fino al collaudo provvisorio o all emissione del certificato di regolare esecuzione i le spese di adeguamento del cantiere in osservanza del D Lgs 81 2008 2 L Appaltatore ha l onere di aggiornare con l approvazione del DL gli elaborati di progetto in conseguenza delle varianti o delle soluzioni esecutive adottate ai sensi dell art 15 comma 3 RG 3 L Appaltatore responsabile della disciplina e del buon ordine del cantiere e ha obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento anche mediante il direttore di cantiere di cui all art 6 precedente 4 L Appaltatore ed i subappaltatori devono osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi di lavoro delle leggi e dei regolamenti sulla tutela sicurezza salute assicurazione e assistenza dei lavoratori come previsto dagli artt 6 7 e 13 CG nonch gli ulteriori adempimenti di sua competenza derivanti dal Protocollo di intesa per la sicurezza e regolarit nei cantieri edili della Provincia di Torino adottato con deliberazione della Giunta Comunale n mecc 2009_09655 029 del 22 12 2009 In particolare l appaltatore tenuto alla maturazione di ciascun SAL a presentare un apposita autocertificazione ai sensi del DPR 445 2000 con cui attesti sotto la piena responsabilit civile e penale di aver provveduto regolarmente al pagamento delle maestranze impegnate nel cantiere oggetto dell appa
143. he Esse impregnando tutta la massa rendono inattive le sostanze fermentiscibili e impediscono lo sviluppo di germi peri pali da infiggere nel terreno talvolta usata la carbonizzazione superficiale Essa produce la formazione sulla superficie di sostanze catramose antisettiche ed elimina i materiali organici Lo stato carbonizzato che si forma sulla parte bruciata assorbe l acqua impedendone il diffondersi all interno N B Il tratto di staccionata previsto in adiacenza alla soletta in c a esistente pressi discoteca PATIO dovr essere ancorato alla medesima soletta attraverso l utilizzo di fascette in acciaio tassellate Nel medesimo tratto dovr essere altres realizzato tavolato fermapiede cfr Tavola 4 COMPLETAMENTO PISTA CICLOPEDONALE Sono inoltre compensati nei prezzi di appalto i fermi di produzione per allestimento dei sottocantieri le sospensioni dei lavori per condizioni metereologiche avverse le manutenzioni compreso il personale necessario per l allestimento del cantiere il posizionamento e o la movimentazione delle attrezzature ogni attrezzatura materiale e magistero per dare l opera perfettamente finita a regola d arte Disciplina acque Il nuovo tratto di pista ciclopedonale previsto nell ambito del presente progetto iniste su un tratto di sponda interessato da taluni punti critici per i quali occorre prevedere interventi di disciplina delle acque Le criticit individuate sono 32 1 Pr
144. hezza 15 cm Materiali Le specifiche che seguono integrano le prescrizioni di Norma che si intendono qui integralmente richiamate Tubolari in acciaio Fe 510 Le caratteristiche geometriche e meccaniche delle armature tubolari dovranno essere conformi a quanto prescritto nei disegni di progetto Dovranno essere costituite da pi elementi Dovranno essere adottate giunzioni con manicotti filettati tali da garantire la continuit della sezione Piastre di ripartizione Si riportano di seguito le caratteristiche della piastra di ripartizione Piastra di ripartizione Materiale aa iii ACCIAIO Fe 510 dimensioni piastra 000 00001 150x150 mm spessore pIasita uranio 10 mm E onere dell appaltatore produrre la documentazione tecnica comprovante l idoneit della piastra adottata alle caratteristiche dell ancoraggio utilizzato Malte miscele cementizie di iniezione Cementi Il cemento da impiegare dovr essere scelto in relazione alle caratteristiche ambientali considerando in particolare l aggressivit dell ambiente esterno Inerti Gli inerti saranno di norma utilizzati solo per il confezionamento di malte da utilizzare per il getto a semplice cementazione In relazione alle prescrizioni di progetto l inerte sar costituito da sabbie fini polveri di quarzo polveri di calcare o ceneri volanti massima dimensione dei grani 0 3 mm Nel caso di impiego di ceneri volanti ad esempio provenienti dai f
145. hieda ovvero si verifichi una temporanea indisponibilit delle aree o degli immobili si applicher l articolo 130 comma 7 RG In caso di urgenza l appaltatore comincia i lavori per le sole parti gi consegnate La data di consegna a tutti gli effetti di legge quella dell ultimo verbale di consegna parziale 6 In caso di consegna parziale l appaltatore tenuto a presentare un programma di esecuzione dei lavori che preveda la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili disponibili Realizzati i lavori previsti dal programma qualora permangano le cause di indisponibilit si applica la disciplina prevista dal RG artt 129 comma 10 e 133 7 L ultimazione dei lavori appena avvenuta deve essere dall appaltatore comunicata per iscritto al Direttore dei lavori il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio con le modalit dell art 172 RG 8 L Appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto n ad alcuna indennit qualora i lavori per qualsiasi causa non imputabile alla stazione appaltante non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato ai sensi dell art 21 comma 3 CG 9 Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell articolo 136 del Codice ai fini dell applicazione delle penali si applicher l art 21 comma 4 CG 10 Nel caso di ritardata consegna dei lavori per fatto o colpa della Citt si applicher l art
146. hiesto dovr essere ben ramificata uniforme ed equilibrata per simmetria e distribuzione delle branche principali e secondarie all interno della stessa L apparato radicale dovr presentarsi ben accestito ricco di piccole ramificazioni e di radici capillari fresche e sane e privo di tagli di diametro maggiore di un centimetro Gli alberi dovranno essere normalmente forniti in contenitore o in zolla a seconda delle esigenze tecniche o della richiesta potranno essere eventualmente consegnati a radice nuda soltanto quelli a foglia decidua purch di giovane et e di limitate dimensioni Le zolle e i contenitori vasi mastelli di legno o di plastica ecc dovranno essere proporzionati alle dimensioni delle piante Per gli alberi forniti con zolla o in contenitore la terra dovr essere compatta ben aderente alle radici senza crepe evidenti con struttura e tessitura tali da non determinare condizioni di asfissia Le piante in contenitore dovranno essere adeguatamente rinvasate in modo da non presentare un apparato radicale eccessivamente sviluppato lungo la superficie del contenitore stesso Le zolle dovranno essere ben imballate con un apposito involucro degradabile juta paglia teli reti di ferro non zincato ecc rinforzato se le piante superano i 5 metri di altezza con rete metallica degradabile oppure realizzato con pellicola plastica porosa o altri materiali equivalenti Gli alberi dovranno corrispondere alle richieste del proget
147. i conglomerati bituminosi per gli strati di collegamento qualora non sia specificato diversamente dovranno essere conformi alle prescrizioni contenute nel fascicolo C N R B U n 139 92 parte IV e C N R B U n 104 84 prelievi dei campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione andranno eseguiti secondo le Norma C N R B U n 93 83 Tutto l aggregato grosso pietrischetto e graniglia dovr essere ottenuto per frantumazione di rocce dure esclusivamente del tipo porfido quarzifero o altre rocce di tipo effusivo Sar costituito da elementi sani duri durevoli approssimativamente poliedrici con spigoli vivi a superficie ruvida 94 puliti ed esenti da polvere o da materiali estranei dovranno comunque rispondere ai requisiti riportati nella tabella Requisiti di accettazione degli aggregati per strati di binder 0 20 e risagomature 0 15 determinati attraverso le prove specificate eseguite su campioni rispondenti alla miscela che si intende formare escludendo quindi rocce tenere alterate o scistose e degradabili L aggregato fino frazione lt 4 mm sar costituito esclusivamente da sabbie di frantumazione esenti da impurit organiche che dovranno comunque sempre rispondere ai requisiti indicati in tabella nella sezione dedicata alla frazione lt 4 mm Requisiti di accettazione degli aggregati per strati di collegamento e usura binder di collegamento 0 20 e usura risagomatura 0 15 i A Normativa di
148. i dell art 141 del Codice e 192 RG il collaudo deve essere ultimato entro 6 mesi dall ultimazione dei lavori debitamente accertata dalla DL con apposito certificato di cui all art 172 RG La Citt si avvale della facolt prevista dall art 141 comma 3 del Codice come da deliberazione G C 25 11 2008 n mecc 200807850 029 Pertanto entro i limiti ivi previsti il certificato di collaudo sostituito da quello di regolare esecuzione che deve essere emesso ai sensi dell art 208 RG dal DL entro 3 mesi dall ultimazione dei lavori debitamente accertata con apposito certificato di cui all art 172 RG 2 L accertamento della regolare esecuzione e l accettazione dei lavori di cui al presente atto avvengono con approvazione formale del certificato di collaudo che ha carattere provvisorio 3 Il predetto certificato assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione e deve essere approvato dalla Citt il silenzio della Citt protrattosi per due mesi oltre il predetto termine di due anni equivale all approvazione formale 4 Salvo quanto disposto dall articolo 1669 del C C l appaltatore risponde ai sensi dell art 141 comma 10 del Codice per la difformit ed i vizi dell opera ancorch riconoscibili purch denunciati dalla Citt prima che il certificato di collaudo regolare esecuzione trascorsi due anni dalla sua emissione assuma carattere definitivo 5 L Appaltatore deve provvedere alla custodia alla buona conser
149. i di qualunque ritiro o se si sostituiscono parti che sono state danneggiate in modo inaccettabile possibile accettare maggiori contenuti di umidit durante la messa in opera purch ci si assicuri che al legno sia consentito di asciugare fino a raggiungere il desiderato contenuto di umidit Quando si tiene conto della resistenza dell incollaggio delle unioni per il calcolo allo stato limite ultimo si presuppone che la fabbricazione dei giunti sia soggetta ad un controllo di qualit che assicuri che l affidabilit sia equivalente a quella dei materiali giuntati La fabbricazione di componenti incollati per uso strutturale dovr avvenire in condizioni ambientali controllate Quando si tiene conto della rigidit dei piani di incollaggio soltanto per il progetto allo stato limite di esercizio si presuppone l applicazione di una ragionevole procedura di controllo di qualit che assicuri che solo una piccola percentuale dei piani di incollaggio ceder durante la vita della struttura Si dovranno seguire le istruzioni dei produttori di adesivi per quanto riguarda la miscelazione le condizioni ambientali per l applicazione e la presa il contenuto di umidit degli elementi lignei e tutti quei fattori concernenti l uso appropriato dell adesivo Per gli adesivi che richiedono un periodo di maturazione dopo l applicazione prima di raggiungere la completa resistenza si dovr evitare l applicazione di carichi ai giunti per il tempo necessario
150. i limiti indicati all articolo 132 del Codice 2 Qualora la Citt per tramite della D L disponga varianti in corso d opera nel rispetto delle condizioni e discipline di cui all art 132 del Codice ad esse saranno applicate le norme dell art 134 e 135 RG e 10 11 12 del CG 3 La perizia delle opere suppletive e o di variante sar redatta a misura con l utilizzo dei prezzi unitari di cui al precedente articolo 3 la contabilizzazione delle suddette opere avverr a 12 corpo con le modalit previste dal presente atto Articolo 17 Modalit di liquidazione dei corrispettivi 1 Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a novanta giorni la stazione appaltante dispone comunque il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla data della sospensione prescindendo dall importo minimo previsto per ciascun SAL ai sensi dell art 114 comma 3 RG 2 Il pagamento dell ultima rata di acconto qualunque sia l ammontare verr effettuato dopo l ultimazione dei lavori 3 Il residuo credito pagato quale rata di saldo entro 90 giorni dall emissione del certificato di Collaudo Regolare Esecuzione unitamente allo svincolo della garanzia fidejussoria con le modalit dell art 141 comma 9 del Codice ed artt 205 e 102 RG 4 Il pagamento dell ultima rata di acconto e del saldo non costituiscono in ogni caso presunzione di accettazione dell opera ai sensi dell articolo 1666 comma 2 C C 5 Sulle rate di acconto
151. i maggiore dimensione dovranno essere posti verso l esterno e quelli di minore dimensione verso l interno cosicch risulti graduale il passaggio dei massi di peso maggiore a quelli di peso minore Il completamento e la sistemazione delle scogliere dovranno essere eseguiti a tutta sagoma procedendo per tratti successivi che dovranno essere man mano completati secondo la sagoma prescritta in modo da realizzare una perfetta continuit fra i vari tratti Non saranno accettati i massi che all atto della posa in opera dovessero presentare lesioni o rotture come quelli che nelle operazioni di posa dovessero cadere fuori sagoma Articolo 79 Grata viva E prevista la realizzazione di grata viva fornitura e posa in opera compreso lo riprofilatura del versante il trasporto del legname a pi d opera il taglio l allestimento la costruzione della struttura la fornitura e messa a dimora del materiale vegetale ed ogni altro onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte le cui dimensioni sono individuabili negli elaborati grafici progettuali e sulla base della suddivisione in tratti di interventi proposta come di seguito sinteticamente descritto Intervento nel tratto definito con l intervento tipo A e tipo C Realizzazione di grata viva fornitura e posa in opera compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte per uno sviluppo di 175 m 70 105 Le caratteristiche
152. i materiali 34 Articolo 49 Provvista dei materiali 11rrrrriiiiiiiiiii 35 Articolo 50 Materiali in genere e norme di riferimento per l accettazione 35 Articolo 51 Acqua calci cementi ed agglomerati cementiti pozzolane gesso 36 Articolo 52 Materiali inerti per conglomerati cementiti e per malte 37 Ghiaia pietrisco e sabbia nt nneett nett tttetttt tnst tt tnrt tA An SEEE AANE EAASEE EAEAN SE EEES SEEEANSE EEES EE EEES RE EEEE Ennn 37 Requisiti por l a cettazione suanna noel Ania i licia ica aria 37 Norme per gli aggregati per confezione di calcestruzzi 37 SAGUN sn N air 37 Articolo 53 Additivi per impasti cementizi rrrrrrrrreeee eee eee eee eee einen 38 Generalit anale EE T EE ANETE AE ATEREA ica 38 GAICESHTUZZO cicci ani rea dante 38 Additivi ANKO asra aea rane ea Aia 38 Additivi accelerant rian anadan patan keanan ata e a aAA A Laaa Pa ea ad a ean aaa aaea alia 38 Additivisritardant fassa iaia Aaa iaia aa 39 Adaitivi antigelo i snai iena aree anali iano AR E dini 39 Additivi fluidificanti e superfluidificanti 39 Additivita ranili mesa iaia i ine i ola i i ii i e iu 39 AGEnNl eSpansWifcr st ro heanizalial filler doni le di ele eda iero Lie dai lena de uo 39 Metodidi provars tlonitaui nio io ine i ee di line ia 40 Arti
153. i pronti all impiego al piede di qualunque opera c circa i noli ogni spesa per dare pi d opera i macchinari e i mezzi pronti al loro uso d circa i lavori a misura tutte le spese per forniture lavorazione mezzi d opera assicurazioni di ogni specie carichi trasporti e scarichi in ascesa ed in discesa ecc e per quanto occorre per dare il lavoro compiuto a regola d arte intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per tutti gli oneri che l appaltatore dovr sostenere a tale scopo anche se non esplicitamente detti o richiamati nei vari articoli e nell elenco prezzi comprese le spese per la direzione del cantiere Negli eventuali lavori eseguiti con liquidazione in base a ore giornaliere della mano d opera l imprenditore responsabile della diligenza e della capacit del personale dipendente del suo rendimento sul lavoro della sua osservanza dell orario stabilito nonch della buona esecuzione del lavoro Per tali lavori saranno destinati dall imprenditore operai appositi bene accetti dalla D L i quali non potranno assolutamente essere occupati in aiuto a quelli che lavorano per le opere a misura o a corpo verificandosi questo caso la loro giornata non verr retribuita 27 MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE OPERE Per la misurazione e valutazione delle opere valgono per quanto non in contrasto con le norme contenute in questo Capitolato Particolare d Appalto le norme del citato Capitolato Speciale 3 12 1951
154. i relativi paragrafi presenti nella sezione paragrafi Prove preliminari e Tolleranze Prescrizioni ed oneri aggiuntivi Prima di dare inizio ai lavori l Impresa Esecutrice dovr presentare alla Direzione Lavori una planimetria riportante la posizione di tutti gli ancoraggi contrassegnati da un numero progressivo indicativo di ciascun palo Sar cura dell Impresa Esecutrice provvedere alle indagini necessarie ad accertare la eventuale presenza di manufatti interrati di qualsiasi natura cunicoli tubazioni cavi etc che possono interferire con i micropali da realizzare o che possano essere danneggiati o comunque arrecare danno durante l effettuazione dei lavori Tali indagini e le eventuali rimozioni e modifiche da eseguire dovranno in ogni caso essere effettuate prima dell inizio delle operazioni di perforazione Prima dell inizio dei lavori l Impresa Esecutrice dovr eseguire il tracciamento degli ancoraggi identificando la posizione sul terreno mediante infissione di appositi picchetti in corrispondenza dell asse di ciascun ancoraggio L impresa Esecutrice dovr verificare e fare in modo che il numero la potenza e la capacit operativa delle attrezzature siano tali da consentire una produttivit congruente con i programmi di lavoro previsti Sar altres cura dell Impresa Esecutrice selezionare ed utilizzare le attrezzature pi adeguate alle condizioni ambientali stratigrafiche ed idrogeologiche dei terreni
155. i richiesti dalla Direzioni Lavori qualora si rendessero necessari per garantire la qualit e le caratteristiche previste dal progetto Sar cura dell Impresa Esecutrice provvedere alla scapitozzatura delle teste di tutti gli ancoraggi fino alla quota di progetto Nel caso in cui per effetto delle lavorazioni subite la parte superiore della barra auto perforante non avesse la caratteristiche richieste l Impresa Esecutrice dovr provvedere alla estensione della scapitozzatura per eliminare tale parte ed alla ricostruzione fino al piano di progetto Articolo 76 Opere e strutture in calcestruzzo armato Impasti di Conglomerato Cementizio Gli impasti di conglomerato cementizio dovranno essere eseguiti in conformit di quanto previsto nel D M 14 gennaio 2008 La distribuzione granulometrica degli inerti il tipo di cemento e la consistenza dell impasto devono essere adeguati alla particolare destinazione del getto ed al procedimento di posa in opera del conglomerato 81 Il quantitativo d acqua deve essere il minimo necessario a consentire una buona lavorabilit del conglomerato tenendo conto anche dell acqua contenuta negli inerti Partendo dagli elementi gi fissati il rapporto acqua cemento e quindi il dosaggio del cemento dovr essere scelto in relazione alla resistenza richiesta per il conglomerato L impiego degli additivi dovr essere subordinato all accertamento della assenza di ogni pericolo di aggressivit norme UNI
156. iamento tra i punti di raccolta ed i punti di smaltimento verticali pluviali orizzontali collettori punti di smaltimento nei corpi ricettori fognature bacini corsi d acqua ecc 2 Per la realizzazione delle diverse parti funzionali si utilizzeranno i materiali ed i componenti indicati nei documenti progettuali Qualora non siano specificati in dettaglio nel progetto od a suo completamento si rispetteranno le prescrizioni seguenti a in generale tutti i materiali ed i componenti devono resistere all aggressione chimica degli inquinanti atmosferici all azione della grandine ai cicli termici di temperatura compreso gelo disgelo combinate con le azioni dei raggi IR UV ecc b gli elementi di convogliamento ed i canali di gronda definiti nella norma SS UNI U32 06 205 0 oltre a quanto detto in a se di metallo devono resistere alla corrosione se di altro materiale devono rispondere alle prescrizioni per i prodotti per le coperture se verniciate dovranno essere realizzate con prodotti per esterno rispondenti al comma a la rispondenza delle gronde di plastica alla norma UNI 9031 e 9031 FA 1 93 soddisfa quanto detto sopra c i tubi di convogliamento dei pluviali e dei collettori devono rispondere a seconda del materiale a quanto indicato nell articolo relativo allo scarico delle acque usate inoltre i tubi di acciaio inossidabile devono rispondere alle norme UNI 6901 e UNI 8317 d per i punti di smaltimento valgono per quant
157. ico per m di sabbia viva Le malte per i rinzaffi e le cappe saranno confezionate con q 5 00 di cemento per m di sabbia viva pari dosatura sar impiegata per la formazione delle malte per murature Le murature saranno formate con mattoni pieni a sconnessure sfalsate in corsi ben regolari con strati di malta dello spessore di mm 10 circa Casserature e centine Non si fanno particolari prescrizioni circa il tipo dei casseri e delle centine da usare essi dovranno per offrire le necessarie garanzie di solidit e le superfici del getto dovranno risultare regolari ed idonee all ancoraggio dell intonaco Pozzi d ispezione di servizio camere di manovra e salto pozzi di ispezione dovranno essere fatti secondo le prescrizioni date di volta in volta dalla Direzione Lavori In linea di massima dovranno avere un diametro esterno di m 1 42 ed interno di m 0 90 Lo spessore finito della canna dovr essere di cm 25 potr essere ordinata in calcestruzzo o in muratura di mattoni pieni La superficie interna dovr essere intonacata con malta cementizia dello spessore compreso fra cm 0 5 e 1 stuccata e lisciata pozzi d ispezione saranno inoltre muniti di regolari chiusini in getto di ghisa del tipo della Citt di Torino in ghisa grigia o ghisa sferoidale Nei pozzi di ispezione prevista la posa di gradini alla marinara collocati ad una distanza verticale di circa 0 30 m e dovranno uscire a sbalzo per 0 15 m ed avere un ancoragg
158. icolo 40 Osservanza di leggi decreti regolamenti ed altri capitolati 24 Articolo 41 Obblighi ed oneri dell appaltatore rriiiiiiinnn 25 Articolo 42 Elenco prezzi di riferimento 2 2rrrrrrereeeeiieieiiiiieieiiiiiiiiinn 27 Articolo 43 Prezzi e loro applicazione Modo di valutare i lavori 27 Articolo 44 Documenti che fanno parte del contratto 222rrrrrrinnn 28 Articolo 45 Pagamenti e ritenute interessi per ritardo pagamento 29 Articolo 46 Descrizione delle opere 121rrrrrrereeeeeeeeeeeieie iene 29 2 Risagomatura delle Sponde 29 Rete metallica e micropali i 30 Gratavivans sc gala e a a a aa 31 Percorso ciclopedonala naiai a a a a rea e o a AA 31 SIACCIONAtA TuS i ee liana 32 Disciplina ACQu i ei e a a a a a iaia 32 Realizzazione inerbimento iii 33 Sistemazione accesso da c so moncalieri lato concessionaria suzuki sistemazioni stradali 33 PARTE III DISPOSIZIONI TECNICHE rrrresiiiiiiiiin 34 QUALITA DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI rrrrrrriennininnnna 34 Articolo 47 Certificazione dei materiali 22122200rrr erre 34 Articolo 48 Accettazione qualit ed impiego de
159. iltri di altoforni si dovr utilizzare materiale totalmente passante al vaglio da 0 075 mm Acqua di impasto Si utilizzer acqua chiara di cantiere dolce le cui caratteristiche chimico fisiche dovranno soddisfare i requisiti di Norma Additivi E ammesso l impiego di additivi fluidificanti non aeranti L impiego di acceleranti potr essere consentito solo in situazioni particolari Schede tecniche di prodotti commerciali che l Impresa Esecutrice si propone di usare dovranno essere inviate preventivamente alla Direzione Lavori per informazione Preparazione delle malte e delle miscele cementizie Caratteristiche di resistenza e dosaggi Di norma la resistenza cubica da ottenere per le malte e per le miscele cementizie di iniezione deve essere R gt 30MPa A questo scopo si prescrive che il dosaggio in peso dei componenti sia tale da soddisfare un rapporto acqua cemento a lt 0 5 Cc Composizione delle miscele cementizie La composizione delle miscele di iniezione riferita ad 1 m di prodotto dovr essere la seguente 79 LI CE RR RO A TIR IR OI 600 kg AALE A O EEE iaia aida piaz Siae 1200 kg ZICZAC RR TA EROI 10 20 kg con un peso specifico pari circa a Y 1 8 kg dm Impianti di preparazione Le miscele saranno confezionate utilizzando impianti a funzionamento automatico o semi automatico costituiti dai seguenti principali componenti bilance elettroniche per componenti soli
160. imati i seguenti costi della sicurezza costi degli apprestamenti previsti nel piano di sicurezza e coordinamento costi delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel P S C per lavorazioni interferenti costi dei mezzi e servizi di protezione collettiva costi delle procedure contenute nel P S C e previste per specifici motivi di sicurezza costi degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti costi delle misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione collettiva La stima dei suddetti costi stata formulata in modo analitico per singole voci come risulta dal computo metrico estimativo della sicurezza allegato al piano di sicurezza Le percentuali di incidenza della manodopera riferite alle categorie del presente articolo sono individuate nel capo n 1 art 39 del presente Capitolato Speciale d Appalto Articolo 39 Percentuale incidenza della manodopera 23 Articolo 40 Osservanza di leggi decreti regolamenti ed altri capitolati lavori dovranno svolgersi in conformit al cronoprogramma costituente documento contrattuale compilato ai sensi dell art 42 del D P R 554 1999 ed al conseguente programma esecutivo che l appaltatore obbligato a presentare prima dell inizio dei lavori ai sensi dell art 45
161. inata sar tagliata a gradoni con leggera pendenza verso il monte Articolo 71 Strutture in acciaio Generalit Le strutture di acciaio dovranno essere progettate e costruite tenendo conto di quanto disposto dal D P R 380 2001 e s m i dalle circolari e dai decreti ministeriali in vigore D M 16 gennaio 1996 L Appaltatore sar tenuto a presentare in tempo utile prima dell approvvigionamento dei materiali all esame ed all approvazione della direzione dei lavori a gli elaborati progettuali esecutivi di cantiere comprensivi dei disegni esecutivi di officina sui quali dovranno essere riportate anche le distinte da cui risultino numero qualit dimensioni grado di finitura e peso teorici di ciascun elemento costituente la struttura nonch la qualit degli acciai da impiegare b tutte le indicazioni necessarie alla corretta impostazione delle strutture metalliche sulle opere di fondazione suddetti elaborati dovranno essere redatti a cura e spese dell Appaltatore Collaudo Tecnologico dei Materiali Ogni volta che i materiali destinati alla costruzione di strutture di acciaio pervengono dagli stabilimenti per la successiva lavorazione l Appaltatore dar comunicazione alla direzione dei lavori specificando per ciascuna colata la distinta dei pezzi ed il relativo peso la destinazione costruttiva e la documentazione di accompagnamento della ferriera costituita da attestato di controllo dichiarazione che il prodott
162. io non 65 inferiore a cm 10 gradini potranno essere in acciaio AISI 304 o in ghisa sferoidale rispondente alle norme UNI 4544 Articolo 65 Materiali per opere stradali Materiali lapidei e materiali anidri per strati di fondazione Per quanto concerne le modalit di posa e le caratteristiche tecniche dei materiali anidri di fondazione fusi granulometrici percentuali di bitume valori caratteristici derivanti dalla prova Marshall delle infrastrutture complementari caditoie stradali guide e cordoni in pietra da impiegare questi dovranno essere conformi alle prescrizioni delle voci inserite nell elenco prezzi mentre in generale andr fatto riferimento al Capitolato per appalto delle imprese di ordinario mantenimento e sistemazione del suolo pubblico della Citt di Torino approvato con deliberazione C C 3 12 1951 Pref 2 2 1952 Div IV n 5040 alle Norme e prescrizioni tecniche per l esecuzione dello strato di fondazione delle infrastrutture complementari e dei conglomerati bituminosi di diverso tipo della Citt di Torino approvato con deliberazione C C 16 5 1973 C O0 R E C O es dt 27 7 73 nonch della normativa tecnica particolare della Citt vigente alla data dell appalto Pietrischi pietrischietti graniglie sabbie additivi per pavimentazione Dovranno soddisfare i requisiti stabiliti nelle corrispondenti Norme per l accettazione dei pietrischi pietrischetti sabbie ed additivi per costruzioni s
163. io per elementi importanti di strutture saldate soggetti a trazione con tensione prossima a quella limite aventi spessori maggiori di 25 mm e forme tali da produrre sensibili concentrazioni locali di sforzi saldature di testa o d angolo non soggette a controllo o accentuate deformazioni plastiche di formatura A parit di altre condizioni via via che diminuisce lo spessore la temperatura T potr innalzarsi a giudizio del progettista fino ad una temperatura di circa 30 maggiore di quella minima di servizio per spessori dell ordine di 10 millimetri Un aumento pu aver luogo anche per spessori fino a 25 mm via via che l importanza dell elemento strutturale decresce o che le altre condizioni si attenuano Saldature Procedimenti di saldature Possono essere impiegati i seguenti procedimenti saldatura manuale ad arco con elettrodi rivestiti saldatura automatica ad arco sommerso saldatura automatica o semiautomatica sotto gas protettore CO2 o sue miscele 50 altro procedimento di saldatura la cui attitudine a garantire una saldatura pienamente efficiente deve essere previamente verificata mediante le prove indicate al successivo punto 2 4 2 del D M 9 gennaio 1996 Per la saldatura manuale ad arco devono essere impiegati elettrodi omologati secondo UNI 5132 adatti al materiale base per gli acciai Fe 360 ed Fe 430 devono essere impiegati elettrodi del tipo E 44 di classi di qualit 2 3 o 4 per spessori maggiori di 30 mm
164. ionaria SUZUKI j opere di finitura concernenti la sistemazione a verde del tratto di sponda sul quale si intervenuto tramite esecuzione di idrosemina messa a dimora di talee 19 k realizzazione di pista ciclopedonale estensione complessiva 705 m nel tratto indicativamente compreso tra Passerella Maratona e il civico n 308 di corso Moncalieri concessionaria Suzuki I realizzazione di pavimentazione in misto granulare stabilizzato a cemento nei pressi della concessionaria SUZUKI cfr tavola n 4 completamento pista ciclopedonale m stesa di tappeto d usura sul tratto di pavimentazione bituminosa esistente nei pressi della concessionaria Suzuki cfr tavola n 4 completamento pista ciclopedonale n tracciamento posa di segnaletica orizzontale verticale in prossimit di corso moncalieri o realizzazione di inerbimento Tali lavorazioni sono da intendersi comprensive di ogni materiale fornitura magistero ed attivit di posa in opera per dare l opera perfettamente finita funzionante e funzionale ai requisiti di progetto Il prezzo offerto s intende riferito all esecuzione delle lavorazioni oggetto dell appalto secondo quanto previsto nel presente capitolato speciale di appalto s intende inoltre comprensivo di ogni onere connesso alle disposizioni in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni dei lavoratori nonch delle condizioni di lavoro in conformit alle prescrizioni del D Lgs 9 Aprile 2
165. istenza a compressione fino a 7 5 N mm2 Nel caso in cui il misto cementato debba essere impiegato in zone in cui sussista il rischio di degrado per gelo disgelo facolt della direzione dei lavori richiedere che la miscela risponda ai requisiti della norma SN 640 59a Accettazione delle miscele L impresa tenuta a comunicare alla direzione dei lavori con congruo anticipo rispetto all inizio delle lavorazioni la composizione delle miscele che intende adottare Una volta accettato da parte della direzione dei lavori la composizione delle miscele l impresa deve rigorosamente attenersi ad essa Nella curva granulometrica sono ammessi variazioni delle singole percentuali di 5 punti per l aggregato grosso e di 2 punti per l aggregato fino In ogni caso non devono essere superati i limiti del fuso Per la percentuale di cemento nelle miscele ammessa una variazione di 0 5 Confezionamento delle miscele Il misto cementato dovr essere confezionato mediante impianti fissi automatizzati di idonee caratteristiche mantenuti sempre perfettamente funzionanti in ogni loro parte e dovr comunque garantire uniformit di produzione Preparazione delle superfici di stesa La miscela dovr essere stesa sul piano finito dello strato precedente dopo che sia stata accertata dalla direzione dei lavori la rispondenza di quest ultimo ai requisiti di quota sagoma e compattezza prescritti Prima della stesa dovr verificarsi che il piano di p
166. itolato salvo le maggiori prescrizioni e precisazioni contenute nel presente capitolato e di quelle che all atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione Lavori Per tutte le opere infine fatto obbligo all Appaltatore di rilevare e controllare a propria cura e spesa la corrispondenza delle varie opere ordinate dalla Direzione Lavori alla situazione esistente e di segnalare tempestivamente a quest ultima ogni divergenza od ostacolo restando lo stesso Appaltatore in caso contrario unico responsabile della perfetta rispondenza dei pezzi all atto della posa in opera Esso avr pure l obbligo di apportare alle stesse in corso di esecuzione tutte quelle modifiche che potranno essere richieste dalla Direzione Lavori Il computo delle opere stato redatto sulla base dell elenco Prezzi Prezzi di riferimento per Opere e Lavori Pubblici nella Regione Piemonte edizione 2010 Ai fini della loro contabilizzazione i lavori a corpo risultano suddivisi in categorie di lavorazioni omogenee alle quali sono attribuite le aliquote percentuali individuate nella tabella B gi descritta NOTA BENE 1 TUTTE LE PRESTAZIONI E LAVORAZIONI ELENCATE NESSUNA ESCLUSA SI INTENDONO COMPRENSIVE DI FORNITURA POSA MANO D OPERA NOLI MEZZI D OPERA E DI TUTTI 21 MATERIALI GENERICI E DI CONSUMO NONCHE DI TUTTE LE DOTAZIONI ONERI MATERIALI E MAGISTERI NECESSARIE A DARE L OPERA FINITA A REGOLA D ARTE E FUNZIONANTE PRIVA DI DIFETTI COMPR
167. l trasporto del materiale di scavo dovr essere iscritta all Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle apposite categorie come da D Lgs 152 2006 Documenti per il trasporto L Appaltatore per il trasporto del materiale in discarica o in impianto di recupero dovr attenersi alla normativa vigente in tema di gestione rifiuti Registro di carico e scarico formulari di trasporto Qualora le materie provenienti dagli scavi debbano essere successivamente utilizzate esse dovranno essere depositate presso i luoghi che verranno di volta in volta indicati dalla Direzione Lavori per essere poi riprese a tempo opportuno In ogni caso le materie depositate non dovranno essere di danno ai lavori alle propriet pubbliche o private ed al libero deflusso delle acque scorrenti in superficie La direzione dei lavori potr fare asportare a spese dell Appaltatore le materie depositate in contravvenzione alle precedenti disposizioni Qualora i materiali siano ceduti all Appaltatore si applica il disposto dell art 36 del Capitolato Generale d appalto Articolo 67 Scavi di sbancamento Per scavi di sbancamento o sterri andanti s intendono quelli occorrenti per lo spianamento o sistemazione del terreno su cui dovranno sorgere le costruzioni per tagli di terrapieni per la formazione di cortili giardini scantinati piani di appoggio per platee di fondazione vespai rampe incassate o trincee stradali ecc e in generale tutti quelli eseguiti a sezione ape
168. la determinazione delle propriet meccaniche di reti e tralicci di acciaio elettrosaldato Dovr inoltre essere controllata la resistenza al distacco offerta dalla saldatura del nodo determinata forzando con idoneo dispositivo il filo trasversale nella direzione di quello maggiore posto in trazione La distanza assiale tra i fili elementari non deve superare 35 cm 44 Tabella Peso delle reti elettrosaldate Diametr Peso in una direzione Peso Kg m barra DEE kg m Interasse tondini in mm mm 50 75 100 125 150 200 250 300 350 1 98 4 0 099 G 1 32 Pa 0 79 o6 049 0 39 0 33 0 28 5 0 154 604 2 05 2 99 1 23 1 03 0 77 0 62 0 51 0 44 6 0 222 789 2 96 302 1 78 1 48 1 11 0 89 0 75 0 63 7 0 302 9 98 4 03 3 94 2 42 2 01 1 51 1 21 1 01 0 86 8 0 394 12 3 5 26 499 3 15 2 63 1 97 1 58 1 31 1 13 9 0 499 0 6 60 61 7 4 00 3 30 2 49 1 98 1 65 1 43 10 0 617 149 8 18 746 4 93 4 09 3 08 2 45 2 04 1 76 11 0 746 0 9 84 8 88 5 97 4 92 3 73 2 96 2 46 2 13 12 0 888 178 11 80 i 7 10 5 88 4 44 3 52 2 94 2 54 0 Tabella Sezioni delle reti elettrosaldate Diametr Sezi cm per metro o one Barre portanti Barre trasversali barra p mm cm 50 75 100 125 150 200 250 300 350 2 52 3 93 1 68 4 0 126 3 she 126 101 0 84 063 050 042 0 36 5 0196 100l 513 1 96 1 57 1 31 0 98 0 79 0 65 0 56 6 0 283 z 670 2 83 2 30 1 88 1 41 1 13 0 94 0
169. la stesa provvedere a tagliare l ultima parte dello strato precedente in modo che si ottenga una parete perfettamente verticale Non devono essere eseguiti altri giunti all infuori di quelli di ripresa 88 Protezione superficiale dello strato finito Subito dopo il completamento delle opere di costipamento e di finitura dello strato dovr essere applicato un velo protettivo di emulsione bituminosa acida al 55 in ragione di 1 2 daN m2 in relazione al tempo ed alla intensit del traffico di cantiere cui potr venire sottoposto e successivo spargimento di sabbia Il tempo di maturazione protetta non dovr essere inferiore a 72 ore durante le quali il misto cementato dovr essere protetto dal gelo Il transito di cantiere potr essere ammesso sullo strato a partire dal terzo giorno dopo quello in cui stata effettuata la stesa e limitatamente ai mezzi gommati Aperture anticipate saranno consentite solo se autorizzate dalla direzione dei lavori Controlli Generalit Il controllo della qualit dei misti cementati e della loro posa in opera dovr essere effettuato con alcune prove di laboratorio sui materiali costituenti sulla miscela prelevata allo stato fresco al momento della stesa e sulle carote estratte dalla pavimentazione nonch con prove in situ Il prelievo del misto cementato fresco avverr in contraddittorio al momento della stesa Sui campioni saranno effettuati presso un laboratorio ufficiale i controlli della
170. lavate a fondo con acqua dolce 37 La direzione dei lavori potr accertare in via preliminare le caratteristiche delle cave di provenienza del materiale per rendersi conto dell uniformit della roccia dei sistemi di coltivazione e di frantumazione prelevando dei campioni da sottoporre alle prove necessarie per caratterizzare la roccia nei riguardi dell impiego Il prelevamento di campioni potr essere omesso quando le caratteristiche del materiale risultano da certificato emesso in seguito ad esami fatti eseguire da amministrazioni pubbliche a seguito di sopralluoghi nelle cave ed i risultati di tali indagini siano ritenute idonee dalla direzione dei lavori Il prelevamento dei campioni di sabbia normalmente deve avvenire dai cumuli sul luogo di impiego diversamente pu avvenire dai mezzi di trasporto ed eccezionalmente dai sili La fase di prelevamento non deve alterare le caratteristiche del materiale ed in particolare la variazione della sua composizione granulometrica e perdita di materiale fine metodi di prova riguardano l analisi granulometrica e il peso specifico reale Articolo 53 Additivi per impasti cementizi Generalit Gli additivi per impasti cementizi si intendono classificati come segue fluidificanti aeranti ritardanti acceleranti fluidificanti aeranti fluidificanti ritardanti fluidificanti acceleranti antigelo superfluidificanti Per le modalit di controllo ed accettazione il direttore dei lavori potr
171. lavorazioni omogenee di cui all articolo 132 comma 3 del D Lgs n 163 del 2006 e s m i e all articolo 45 commi 6 e 8 e all articolo 159 del D P R n 554 del 1999 all articolo 1 0 comma 6 del capitolato generale d appalto sono indicati nella tabella B allegata al presente Capitolato Speciale d Appalto quale parte integrante e sostanziale INDIVIDUAZIONE DELLE CATEGORIE OMOGENEE Lavori a Corpo Importo da Importo da N Corpo computo metrico computo metrico sul Sottocorpi d opera estimativo Sottocorpi estimativo Corpo lavori a corpo lavori a corpo d opera C 386 072 43 INTERVENTO C 001 TIPO A 102 453 87 26 537 Oneri S 001 sicurezza 2 563 52 speciali INTERVENTO C 002 TIPO B 68 880 13 17 841 Oneri S 002 sicurezza 1 723 47 speciali INTERVENTO C 003 TIPO C 103 537 68 26 819 Oneri S 003 sicurezza 2 590 77 speciali INTERVENTO C 004 TIPO D 37 040 88 9 594 Oneri S 004 sicurezza 926 80 speciali C 005 opere a verde 74 159 87 19 209 Oneri S 005 sicurezza 1855 63 speciali Tabella B Le opere nel seguito elencate comprese nell appalto sono tutte quelle necessarie per dare le opere ultimate completamente in tutte le loro parti anche se non esplicitamente descritte ad eccezione delle opere chiaramente escluse La forma e le principali dimensioni delle opere che formeranno oggetto dell appalto risultano dalle tavole di progetto allegate al presente cap
172. lavori ai sensi dell art 18 CG Articolo 15 Anticipazioni dell Appaltatore 1 Le lavorazioni e le somministrazioni che per la loro natura e ai sensi dell art 161 RG si giustificano mediante fattura sono sottoposti alle necessarie verifiche da parte del Direttore dei lavori per accertare la loro corrispondenza ai preventivi precedentemente accettati e allo stato di fatto Le fatture cos verificate e ove necessario rettificate sono pagate all Appaltatore ma non iscritte in contabilit se prima non siano state interamente soddisfatte e quietanzate 2 Le fatture relative ai lavori e forniture saranno intestate alla Citt e trasmesse all Appaltatore che avr l obbligo di pagare entro 15 giorni All importo di tali fatture regolarmente quietanzate verr corrisposto l interesse annuo legale vigente quale rimborso delle spese anticipate con le modalit di cui all art 67 del Capitolato Generale degli Appalti Municipali L ammontare complessivo delle anticipazioni non potr comunque superare il 5 dell importo complessivo netto dell opera a meno che l appaltatore vi consenta Articolo 16 Variazioni al progetto e al corrispettivo 1 Nessuna variazione o addizione al progetto approvato pu essere introdotta dall Appaltatore se non disposta dal Direttore dei Lavori e preventivamente approvata dal Responsabile del Procedimento o dalla Citt ai sensi dell art 134 commi 9 e 10 RG nel rispetto delle condizioni e de
173. le di scavo e degli strati fertili del suolo eventualmente destinati ad essere riutilizzati nelle zone interessate dai lavori stessi Le quantit eccedenti e l eventuale altro materiale di scavo saranno accantonati nel luogo e secondo le modalit indicate dalla Direzione Lavori Il materiale di scavo che non potr essere riutilizzato nelle lavorazioni previste per la realizzazione delle opere oggetto del presente Capitolato dovr essere trasportato e depositato in idonee discariche autorizzate compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte Acqua L Impresa approvvigioner l acqua per le esigenze di cantiere con propri mezzi senza che per questo possa essere richiesto compenso alcuno L acqua da utilizzare per l innaffiamento e la manutenzione non dovr contenere sostanze inquinanti e sali nocivi oltre i limiti di tolleranza di fitotossicit relativa L Impresa provveder a sua cura e spese al controllo periodico della qualit dell acqua Pulizia dell area del cantiere A mano a mano che procedono i lavori di sistemazione l Impresa per mantenere i luoghi in ordine tenuta a rimuovere tempestivamente tutti i residui di lavorazione e gli utensili inutilizzati residui di cui sopra dovranno essere allontanati e portati dal cantiere alla discarica pubblica o su altre aree autorizzate materiali di risulta degli scavi saranno sempre di esclusiva propriet della Citt e la Di
174. le funzioni per le quali sono stati scelti e dimensionati La qualit della fabbricazione preparazione e messa in opera dei prodotti deve conformarsi alle prescrizioni del progetto e del presente capitolato Le indicazioni qui esposte sono condizioni necessarie per l applicabilit delle regole di progetto contenute nelle normative internazionali esistenti ed in particolare nell Eurocodice 5 Per i pilastri e per le travi in cui pu verificarsi instabilit laterale e per elementi di telai lo scostamento iniziale dalla rettilineit eccentricit misurato a met luce deve essere limitato a 1 450 della lunghezza per elementi lamellari incollati e ad 1 300 della lunghezza per elementi di legno massiccio Nella maggior parte dei criteri di classificazione del legname sulla arcuatura dei pezzi sono inadeguate ai fini della scelta di tali materiali per fini strutturali si dovr pertanto far attenzione particolare alla loro rettilineit Non si dovranno impiegare per usi strutturali elementi rovinati schiacciati o danneggiati in altro modo Il legno ed i componenti derivati dal legno e gli elementi strutturali non dovranno essere esposti a condizioni pi severe di quelle previste per la struttura finita Prima della costruzione il legno dovr essere portato ad un contenuto di umidit il pi vicino possibile a quello appropriato alle condizioni ambientali in cui si trover nella struttura finita Se non si considerano importanti gli effett
175. le sollecitazioni trasmesse dagli assi dei veicoli una resistenza all usura superficiale elevatissima ed una sufficiente ruvidezza della superficie tale da non renderla scivolosa Per quanto riguarda il controllo dei requisiti di accettazione valgono le stesse prescrizioni indicate per lo strato di base Tappeto di usura in calcestruzzo bituminoso La parte superiore della sovrastruttura stradale sar costituita da uno strato superiore di usura Il conglomerato sar costituito da una miscela di pietrischetti graniglie sabbie ed eventuali additivi secondo le definizioni riportate nelle norme C N R sui materiali stradali C N R B U n 139 92 Norme sugli aggregati criteri e requisiti di accettazione degli aggregati impiegati nelle sovrastrutture stradali mescolati con bitume a caldo e verr steso in opera mediante macchina vibrofinitrice e compattato con rulli gommati e lisci requisiti di accettazione degli inerti impiegati nei conglomerati bituminosi per lo strato di usura qualora non sia specificato diversamente dovranno essere conformi alle prescrizioni contenute nel fascicolo C N R B U n 139 92 parte IV e C N R B U n 104 84 prelievi dei campioni destinati alle prove di controllo dei requisiti di accettazione andranno eseguiti secondo la Norma C N R B U n 93 83 la quale sostituisce il capitolo Il Prelevamento di campioni delle precedenti Norme C N R Norme per l accettazione dei pietrischi pietrischetti delle
176. li di cui al comma 1 verranno applicate con deduzione dall importo del Conto Finale anche mediante escussione della cauzione definitiva ove necessario mentre quelle di cui al comma 2 saranno applicate con deduzione direttamente sul certificato di pagamento relativo al SAL interessato 6 Si applicano in ogni caso le norme dell art 22 CG e 117 RG 7 Per il presente contratto non verr applicato il premio di accelerazione qualora l ultimazione avvenga in anticipo rispetto al termine contrattuale Articolo 10 Sospensione e ripresa dei lavori Proroghe 1 ammessa la sospensione dei lavori su ordine del Direttore dei lavori nei casi previsti dagli artt 133 RG e 24 CG con le modalit ivi previste 2 La sospensione dei lavori permane per il tempo strettamente necessario a far cessare le cause che ne hanno comportato la interruzione 3 Alle sospensioni dei lavori previste dal presente atto o dai piani di sicurezza come funzionali all andamento dei lavori e integranti le modalit di esecuzione degli stessi si applicano le disposizioni procedurali di cui al presente articolo ad eccezione di quanto disposto dall art 24 comma 4 secondo periodo CG 4 E ammessa la sospensione parziale dei lavori con le modalit dell articolo 133 comma 7 RG e 24 comma 7 CG Per contro la sospensione di una o pi lavorazioni in cantiere per violazione alle norme di sicurezza sul lavoro disposta su indicazione del Coordinatore della Sicurezza in fas
177. li impasti mantenendo costante il rapporto acqua cemento e la resistenza del calcestruzzo previa autorizzazione della direzione dei lavori Il dosaggio degli additivi fluidificanti dovr essere contenuto tra 0 2 e 0 3 ovvero come indicato dal fornitore sul peso del cemento Gli additivi superfluidificanti vengono aggiunti in quantit superiori al 2 rispetto al peso del cemento In generale per quanto non specificato si rimanda alla norma UNI EN 934 2 La direzione dei lavori si riserva di verificare la loro azione prima e dopo l impiego con riferimento alle norma UNI 8020 e UNI 7122 e al D M 9 gennaio 1996 Additivi aeranti Gli additivi aeranti sono da utilizzarsi per migliorare la resistenza del calcestruzzo ai cicli di gelo e disgelo previa autorizzazione della direzione dei lavori La quantit dell aerante deve essere compresa tra 0 005 e 0 05 ovvero come indicato dal fornitore sul peso del cemento La direzione dei lavori si riserva di verificare la loro azione prima e dopo l impiego con riferimento alle norme UNI 6395 UNI 7087 UNI 7122 e al D M 9 gennaio 1996 Le prove di resistenza a compressione di regola devono essere eseguite dopo la stagionatura del calcestruzzo e non prima di 28 giorni Agenti espansivi Gli agenti espansivi sono da utilizzarsi per aumentare il volume del calcestruzzo sia in fase plastica che indurito previa autorizzazione della direzione dei lavori La quantit dell aerante deve es
178. lloggiamenti Quando si usano connettori a piastra dentata i denti dovranno essere pressati fino al completo inserimento nel legno L operazione di pressatura dovr essere normalmente effettuata con speciali presse o con speciali bulloni di serraggio aventi rondelle sufficientemente grandi e rigide da evitare che il legno subisca danni Se il bullone resta quello usato per la pressatura si dovr controllare attentamente che esso non abbia subito danni durante il serraggio In questo caso la rondella dovr avere almeno la stessa dimensione del connettore e lo spessore dovr essere almeno 0 1 volte il diametro o la lunghezza del lato fori per le viti dovranno essere preparati come segue a il foro guida per il gambo dovr avere lo stesso diametro del gambo e profondit pari alla lunghezza del gambo non filettato b il foro guida per la porzione filettata dovr avere un diametro pari a circa il 50 del diametro del gambo c le viti dovranno essere avvitate non spinte a martellate nei fori predisposti L assemblaggio dovr essere effettuato in modo tale che non si verifichino tensioni non volute Si dovranno sostituire gli elementi deformati e fessurati o malamente inseriti nei giunti Si dovranno evitare stati di sovrasollecitazione negli elementi durante l immagazzinamento il trasporto e la messa in opera Se la struttura caricata o sostenuta in modo diverso da come sar nell opera finita si dovr dimostrare che questa acc
179. lore della resistenza al punzonamento locale indotto dal materiale inerte sul geotessuto tramite il valore della resistenza al punzonamento statico CBR determinato in accordo alla Norma EN 12236 che dovr essere non inferiore a 3700 N dal valore della resistenza al punzonamento dinamico Cone Drop determinato in accordo alla Norma EN 918 che dovr essere non maggiore di 16 mm dal valore della resistenza alla lacerazione stabilita in conformit con la Norma ASTMD4533 che dovr non essere inferiore a 600 N e dal valore del Grab Strength stabilito in conformit della Norma ASTMD4632 che dovr essere non inferiore a 2125 N Le prestazioni idrauliche del geotessile saranno valutate in condizioni equivalenti alle condizioni esistenti in sito richiedendo un valore della permeabilit all acqua a 200 kPa stabilita in conformit della norma DIN 60500 4 che dovr risultare non inferiore a 0 00008 m s e un valore dell indice di velocit determinato in conformit con la Norma EN ISO 11058 non inferiore a 7mm s Inoltre per assicurare il mantenimento dei valori dichiarati uniformi nel tempo si richiede che la variazione della permeabilit a 20 kPa e a 200 kPa determinata in accordo con la Norma DIN 60500 4 sia non superiore del 27 La prestazione di filtro saranno valutate richiedendo un valore del diametro di filtrazione Oso non superiore a 65 micron valutata in accordo alla Norma EN ISO 12956 e al fine di ridurre al minimo la tendenza
180. lti con diametro inferiore a quello della bobina o rotolo di provenienza I saggi debbono essere prelevati con le lunghezze richieste dal laboratorio ufficiale di destinazione ed in numero sufficiente per eseguire eventuali prove di controllo successive saggi debbono essere adeguatamente protetti nel trasporto Marchiatura per identificazione Tutti i produttori di acciaio per armatura da precompressione debbono munire le loro forniture di un sigillo nelle legature contenente il marchio del produttore da cui risulti in modo inequivocabile il riferimento all azienda produttrice allo stabilimento alle caratteristiche dell acciaio A tali produttori fatto obbligo di depositare il marchio presso il Ministero dei lavori pubblici Servizio tecnico centrale Cadute di tensione per rilassamento In assenza di dati sperimentali afferenti al lotto considerato la caduta di tensione per rilassamento deve rispettare le prescrizioni del punto 2 3 6 parte del D M 9 gennaio 1996 Il rilassamento di armature che subiscono un ciclo termico dopo la messa in tensione opportuno che venga valutato sperimentalmente Norme di riferimento UNI 7675 Prodotti finiti di acciaio non legato trafilati Fili per cemento armato precompresso UNI 7676 Funi spiroidali di acciaio non legato Trefoli a 7 fili per cemento armato precompresso UNI 7690 Funi spiroidali di acciaio non legato Formazione dimensioni e caratteristiche tecniche UN
181. lto de quo in merito alla retribuzione ed all accantonamento della quota relativa al TFR e di manlevare pertanto la Citt dall eventuale corresponsabilit ai sensi dell art 29 D Lgs 276 2003 e s m i Detta autocertificazione dovr essere presentata inoltre per suo tramite dalle ditte consorziate esecutrici nonch dai subappaltatori preventivamente autorizzati o direttamente dai medesimi nel caso di pagamento diretto ai subappaltatori 10 Il mancato rispetto di quanto specificato configura grave infrazione ai sensi dell art 38 comma 1 lett e D Lgs 163 2006 e s m i 5 Sono inoltre a carico dell Appaltatore gli oneri di cui ai successivi articoli 32 e 33 nonch quelli relativi alla provvista ed installazione del cartello di cantiere secondo le modalit standard dell Ente appaltante 6 L appaltatore si fa altres espressamente carico di consegnare al DL relativamente a materiali apparecchiature opere tutte le certificazioni documenti e collaudi comprensivi degli schemi grafici identificativi relativi al luogo di installazione dei singoli elementi costruttivi da allegare alla dichiarazione di corretta posa in opera redatta ai sensi del D M 04 05 98 che sar poi necessario presentare unitamente alla domanda di sopralluogo degli Organi competenti di Vigilanza finalizzata all ottenimento del C P I all autorizzazione ASL dell agibilit _ecc entro 30 gg dall ultimazione del singolo intervento pena la non c
182. ma UNI 7123 Le prove di resistenza a compressione di regola devono essere eseguite dopo la stagionatura di 28 giorni la presenza dell additivo non deve comportare diminuzione della resistenza del calcestruzzo In generale per quanto non specificato si rimanda alla UNI EN 934 2 Additivi antigelo Gli additivi antigelo sono da utilizzarsi nel caso di getto di calcestruzzo effettuato in periodo freddo previa autorizzazione della direzione dei lavori Il dosaggio degli additivi antigelo dovr essere contenuto tra 0 5 e 2 ovvero come indicato dal fornitore sul peso del cemento che dovr essere del tipo ad alta resistenza e in dosaggio superiore rispetto alla norma Per evitare concentrazioni del prodotto prima dell uso esso dovr essere opportunamente miscelato al fine di favorire la solubilit a basse temperature In generale per quanto non specificato si rimanda alle seguenti norme UNI 7109 UNI 7120 e UNI 7123 La direzione dei lavori si riserva di verificare la loro azione prima e dopo l impiego mediante l esecuzione di prove di resistenza meccanica del calcestruzzo secondo previste dal D M 9 gennaio 1996 Le prove di resistenza a compressione di regola devono essere eseguite dopo la stagionatura di 28 giorni la presenza dell additivo non deve comportare diminuzione della resistenza del calcestruzzo Additivi fluidificanti e superfluidificanti Gli additivi fluidificanti sono da utilizzarsi per aumentare la fluidit deg
183. milioni di Euro la proposta di accordo bonario formulata da apposita commissione nei modi previsti dall articolo sopra citato ma non si conferir alla predetta commissione alcun potere di assumere decisioni vincolanti per la Citt A tal fine la proposta di accordo bonario dovr in ogni caso essere sottoposta all approvazione dell Ente medesimo per essere impegnativa 5 Le riserve saranno definite con le modalit di cui all art 32 del CG all art 240 bis del Codice e del RG Articolo 25 Adempimenti in materia di lavoro dipendente previdenza e assistenza 1 L Appaltatore obbligato ad applicare e a far applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi territoriali ed aziendali per il settore di attivit e per la localit dove sono eseguiti i lavori 2 E altres obbligato a rispettare ed a far rispettare al subappaltatore tutte le norme in materia retributiva contributiva previdenziale assistenziale assicurativa sanitaria di solidariet paritetica previste per i dipendenti dalle vigenti normative con particolare riguardo a quanto previsto dall articolo 118 comma 6 del Codice ed dall art 90 comma 9 del D lgs 81 2008 in particolare tenuto a quanto disposto al precedente art 11 comma 4 secondo periodo 3 In caso di inadempimento alle norme di cui ai commi precedenti in particolare qualora venga acquisito un DURC che segnali un inadempienza c
184. mpiegarsi nei ripristini di elementi strutturali in c a impermeabilizzazioni iniezioni armate devono possedere le caratteristiche indicate nel progetto esecutivo in caso di applicazione di prodotti equivalenti gli stessi devono essere accettati ed autorizzati dalla direzione dei lavori Per le malte cementizie espansive premiscelate per ancoraggi si rimanda alle prescrizioni delle seguenti norme UNI 8993 Definizione e classificazione UNI 8994 Controllo dell idoneit UNI 8995 Determinazione della massa volumica della malta fresca UNI 8996 Determinazione dell espansione libera in fase plastica UNI 8997 Malte superfluide Determinazione della consistenza mediante cabaletta UNI 8998 Determinazione della quantit d acqua d impasto essudata Per i prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture di calcestruzzo si rinvia alla UNI EN 12190 Calcestruzzi La distribuzione granulometrica degli inerti il tipo di cemento e la consistenza dell impasto devono essere adeguati alla particolare destinazione del getto ed al procedimento di posa in opera del conglomerato Il quantitativo d acqua deve essere il minimo necessario a consentire una buona lavorabilit del conglomerato tenendo conto anche dell acqua contenuta negli inerti Partendo dagli elementi gi fissati il rapporto acqua cemento e pertanto il dosaggio del cemento dovr essere scelto in relazione alla resistenza richiesta per il
185. ncalieri nella canaletta posata e impianto di talee di specie arbustive dotate di elevata capacit vegetativa e raccordo con il terreno circostante al fine di favorire la stabilizzazione dell opera e mascherare efficacemente la struttura 4 Disciplina acque ruscellanti sulla pista Lungo l intero sviluppo della pista ciclopedonale progettata l impresa dovr procedere alla posa di di canalette in legno cfr tav n 4 COMPLETAMENTO PISTA CICLOPEDONALE con interasse 100 m Per la corretta realizzazione dell opera si dovr procedere a e realizzare scavo entro cui collocare la canaletta al fine di consentire l afflusso dell acqua dalle zone laterali senza provocarne il sifonamento e renderelacanaletta solidale al terreno a mezzo di tirafondi in acciaio Sono inoltre compensati nei prezzi di appalto i fermi di produzione per allestimento dei sottocantieri le sospensioni dei lavori per condizioni metereologiche avverse le manutenzioni compreso il personale necessario per l allestimento del cantiere il posizionamento e o la movimentazione delle attrezzature ogni attrezzatura materiale e magistero per dare l opera perfettamente finita a regola d arte Realizzazione inerbimento Realizzazione di inerbimento lungo la pista ciclopedonale oggetto del presente progetto per una fascia avente larghezza indicativa di 2 m consistente in 1 Preparazione speditiva del terreno per operazioni di inerbimento 2 Realizzazione di un in
186. ne N mm2 Tempo Espans Classe Resistenza iniziale Resistenza inizio ione 2 giorni 7giorni normalizzata presa 28 giorni min Mm 32 5 gt 16 32 5 R 310 _ gt 32 5 lt 52 5 4 25 gt 10 gt 60 4 25 R gt 20 3 PRO lt 62 5 i 52 5 gt 20 O 525 R 330 gt 52 5 gt 45 Tabella Requisiti chimici dei cementi D M 12 luglio 1999 n 314 Propriet Prova secondo Tipo di Classe di Requisiti cemento resistenza Perdita al fuoco EN 196 2 CEM I CEM III Tutte le classi lt 5 0 Residuo insolubile EN 196 2 CEM I CEM III Tutte le classi lt 5 0 32 5 lt 3 5 CEMI 32 5 R Solfati come CEM II 2 42 5 S03 EN 196 2 CEM IV 42 5 R lt 4 0 CEM V 52 5 52 5 R CEM III 3 Tutte le classi Cloruri EN 196 21 Tutti i tipi 4 Tutte le classi lt 0 10 Pozzolanicit EN 196 5 CEM IV Tutte le classi Esito positivo della prova 1 requisiti sono espressi come percentuale in massa 2 Questa indicazione comprende i cementi tipo CEM IIA e CEM II B ivi compresi i cementi Portland compositi contenenti solo un altro componente principale per esempio II A S o II B V salvo il tipo CEM II B T che pu contenere fino al 4 5 di SO3 per tutte le classi di resistenza 3 Il cemento tipo CEM III C pu contenere fino al 4 5 di SO3 4 Il cemento tipo CEM III pu contenere pi dello 0 100 di cloruri ma in tal caso si dovr dichiarare il contenuto effettivo in cloruri Tabella
187. nferiore a quella prevista in progetto Il valore del modulo di deformazione CNR B U n 146 1992 al primo ciclo di carico e nell intervallo compreso tra 0 15 0 25 MPa in un tempo compreso fra 3 12 ore dalla compattazione non dovr mai essere inferiore a 100 MPa Qualora venissero rilevati valori inferiori la frequenza dei rilevamenti dovr essere incrementata secondo le indicazioni della direzione dei lavori e l impresa a sua cura e spese dovr demolire e ricostruire gli strati interessati La superficie finita della fondazione non dovr scostarsi dalla sagoma di progetto di oltre 1 cm verificato a mezzo di un regolo di 4 00 4 50 m di lunghezza e disposto secondo due direzioni ortogonali La frequenza del controllo sar quella ordinata dalla direzione dei lavori Tappeto di usura in polvere di roccia La superficie di finitura fornitura e posa in opera compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte del pacchetto di pavimentazione della pista ciclopedonale in progetto dovr essere realizzata con uno strato in ragione di 1 m ogni 100 m di polvere di roccia di frantoio quarzifera o silicea di colore giallo in conformit alla tonalit degli inerti provenienti dal fiume Po La predetta polvere di roccia rullata adeguatamente regolarizzata e compattata dovr formare un idoneo tappeto di usura di tonalit gialla al di sopra del misto granulare stabilizzato Si riportano di seguito le
188. ni nei seguenti casi a inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e la sicurezza sul lavoro come previsto dal successivo art 26 b proposta motivata del Coordinatore per la sicurezza nella fase esecutiva dei lavori ai sensi dell articolo 92 comma 1 lett e del D Lgs 81 2008 c abusivo subappalto associazione in partecipazione cessione anche parziale del contratto d perdita da parte dell Appaltatore dei requisiti per l esecuzione dei lavori ex art 135 comma 1 bis del Codice oltre al fallimento o irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscano la capacit di contrattare con la pubblica amministrazione casi elencati saranno contestati all Appaltatore per iscritto dal Responsabile del Procedimento previamente o contestualmente alla dichiarazione di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa di cui al presente articolo Non potranno essere intese quale rinuncia ad avvalersi della clausola di cui al presente articolo eventuali mancate contestazioni e o precedenti inadempimenti per i quali la Citt non abbia 14 ritenuto avvalersi della clausola medesima e o atti di mera tolleranza a fronte di pregressi inadempimenti dell Appaltatore di qualsivoglia natura La risoluzione contrattuale altres ammessa al ricorrere di quanto previsto dalla legge 726 82 qualora previo esperimento di avvio del procedimento ex art 7 L 241 90 e smi l Amministrazione ritenga il ve
189. nir meno del rapporto fiduciario con l Appaltatore Nel caso di risoluzione l Amministrazione si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ex art 1453 comma 1 del Cod Civ ed in particolare si riserva di esigere dall Impresa il rimborso di eventuali spese incontrate in misura superiore rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto 4 E fatto salvo il diritto di recesso della Citt sensi degli artt 1671 C C e 134 del Codice Tale diritto altres esercitabile nel caso in cui durante l esecuzione dei lavori l Amministrazione venga a conoscenza in sede di informative prefettizie di cui all art 4 D Lgs 490 94 di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi dell Appaltatore stesso Articolo 24 Riserve e accordi bonari 1 Le riserve che l Appaltatore dovesse proporre dovranno seguire le modalit previste dall art 31 CG e del RG in particolare dell art 165 RG 2 Qualora le riserve iscritte in contabilit superino il 10 dell importo contrattuale si applicher quanto previsto dall art 240 del Codice 3 Nel caso di appalto di importo inferiore a 10 milioni di Euro non viene promossa la costituzione della commissione e la proposta di accordo bonario formulata dal Responsabile unico del procedimento ai sensi dei commi 12 13 e 15 dell art 240 del Codice 4 Nel caso di appalto di importo pari o superiore a 10
190. nnelli di particelle dovranno essere prodotti secondo adeguate prescrizioni qualitative in uno stabilimento soggetto ad un costante controllo di qualit e ciascun pannello dovr di regola portare una stampigliatura indicante la classe di qualit Per la determinazione delle caratteristiche fisico meccaniche si dovr fare ricorso alla normativa UNI esistente Adesivi Gli adesivi da impiegare per realizzare elementi di legno per usi non strutturali devono conformarsi alla classificazione della norma UNI EN 204 Mentre gli adesivi da impiegare per realizzare elementi di legno per usi strutturali devono consentire la realizzazione di incollaggi con caratteristiche di resistenza e durabilit tali che il collegamento si mantenga per tutta la vita della struttura cos come prescritto dalla norma UNI EN 301 Esempi di adesivi idonei sono forniti nel prospetto 1 nel quale sono descritte due categorie di condizioni di esposizione ad alto rischio ed a basso rischio 71 Prospetto 1 Tipi di adesivi idonei CONDIZIONI DI ESPOSIZIONI TIPICHE ADESIVI Ad alto rischio Esposizione diretta alle intemperie per esempio strutture marine e strutture all esterno nelle quali l incollaggio esposto agli elementi per tali condizioni di esposizione si sconsiglia l uso di strutture incollate diverse dal legno lamellare incollato Edifici con condizioni caldo umide dove l umidit del legno superiore al 18 e la temperatura degli incollaggi pu superar
191. nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn nnnm 69 Generalit miii ina a i a ie i a a ea pci 69 Collaudo Tecnologico dei Materiali i 69 Controlli in Corso di Lavorazione iiaii i iiiiiiiia iei eiii ENa V EN Gaa 69 Montag aeieeiaii EA OEA OE AA EE NEEE EE A A r a 70 Prove di Carico e Collaudo Statico eeen eete retr netr neer nsttnstnnstnnstnsstnsstnsstnnnnenstenstnnnnnnnn ennt 70 Articolo 72 Strutture In le hno assi 70 Generalit eat 70 Prodotti e Componenti ssr enore eaaa Lia ia i Ada 70 Lagno massie y aee E S E E i A gii 70 Legno con giunti adit 3 srasso E EA nai gia 71 Legno lamellare incollato gt siron ladino ani aa n 71 CompensatO n nnii n ea a A a E E o a ea a 71 Altri pannelli derivati dal legno 71 AGESiVvi neiii itia naa a ei ii 71 Elementi di collegamento meccanici 72 Disposizioni Costruttive e Controllo dell ESECUZIONE 73 Controlli rasta RA a R A 74 Controllo della struttura dopo il suo completamento nsen nenn 75 Disposizioni Ulteriori urani e 75 Articolo 73 Demolizioni e rimozioni rrrrrriieee iii i eee 75 Articolo 74 Impianto di scarico acque meteoriche 111rrrreaii 75 Articolo 75 Ancoraggi Tubolari in acciaio MiCropali 11 77 Intervento nei tratti rappresentati con le sezioni tipo A B
192. no 1000 Kg Inoltre il valore della rigidezza Marshall cio il rapporto tra la stabilit misurata in kg e lo scorrimento misurato in mm dovr essere in ogni caso superiore a 300 a la percentuale dei vuoti dei provini Marshall sempre nelle condizioni di impiego prescelte deve essere compresa fra 4 6 b la prova Marshall eseguita su provini che abbiano subito un periodo di immersione in acqua distillata per 15 giorni dovr dare un valore di stabilit non inferiore al 70 di quelli precedentemente indicati C elevatissima resistenza all usura superficiale d sufficiente ruvidezza della superficie tale da non renderla scivolosa e grande compattezza il volume dei vuoti residui a rullatura terminata dovr essere compreso fra 4 e 8 f a un anno dall apertura al traffico il volume dei vuoti residui dovr invece essere compreso fra 2 e 7 e impermeabilit praticamente totale il coefficiente di permeabilit misurato su uno dei provini Marshall riferentesi alle condizioni di impiego prescelte in permeamometro a carico costante di 50 cm d acqua non dovr risultare inferiore a 10 6 cm sec Sia per i conglomerati bituminosi per strato di collegamento che per strato di usura nel caso in cui la prova Marshall venga effettuata a titolo di controllo della stabilit del conglomerato prodotto i relativi provini dovranno essere confezionati con materiale prelevato presso l impianto di produzione ed immediatamente costipato senza al
193. no effettuati periodici controlli delle bilance delle tarature dei termometri dell impianto la verifica delle caratteristiche del bitume da eseguirsi generalmente con frequenza settimanale campionando il bitume direttamente dalle autobotti o dalle cisterne di stoccaggio all impianto la verifica dell umidit residua degli aggregati minerali all uscita dell essiccatore ed ogni altro controllo ritenuto opportuno In corso d opera ed in ogni fase delle lavorazioni verranno effettuate tutte le verifiche prove e controlli atti ad accertare la rispondenza qualitativa e quantitativa dei lavori alle prescrizioni contrattuali Strato di collegamento La parte superiore della sovrastruttura stradale sar in generale costituita da uno strato di conglomerato bituminoso steso a caldo di collegamento binder di collegamento 0 20 Il conglomerato di collegamento sopra la base sar costituito da una miscela di pietrischetto graniglia sabbia ed eventuale additivo secondo le definizioni riportate nelle Norme CNR sui materiali stradali C N R B U n 139 92 Norme sugli aggregati criteri e requisiti di accettazione degli aggregati impiegati nelle sovrastrutture stradali C N R B U n 104 84 e C N R B U n 169 94 confezionato con bitume a caldo previo preriscaldamento degli aggregati steso in opera mediante idonea vibrofinitrice e costipato con rulli gommati e metallici vibranti requisiti di accettazione degli inerti impiegati ne
194. no strato di misto stabilizzato a cemento di spessore 20 cm opportunamente costipato con rullo di idoneo peso Le caratteristiche del misto stabilizzato a cemento dovranno soddisfare i seguenti requisiti Generalit Il misto cementato per strato fondazione e per strato di base dovr essere costituito da una miscela di aggregati lapidei di primo impiego misto granulare trattata con un legante idraulico cemento e acqua in impianto centralizzato Materiali costituenti e loro qualificazione Aggregati Gli aggregati sono gli elementi lapidei miscelando i quali si ottiene il misto granulare che costituisce la base del misto cementato Essi risultano composti dall insieme degli aggregati grossi trattenuti al crivello UNI n 5 e dagli aggregati fini L aggregato grosso dovr essere costituito da elementi ottenuti dalla frantumazione di rocce lapidee da elementi naturali tondeggianti da elementi naturali tondeggianti frantumati da elementi naturali a spigoli vivi Tali elementi potranno essere di provenienza o natura petrografica diversa purch per ogni tipologia risultino soddisfatti i requisiti indicati nella seguente tabella Tabella Aggregato grosso Parametro Normativa Unit di misura Los Angeles CNR 34 73 Quantit di frantumato Dimensione max CNR 23 71 mm Sensibilit al gelo CNR 80 80 Passante al setaccio 0 075 CNR 75 80 Contenuto di Rocce reagenti con alcali del cemento
195. nza Vite 4 6 5 6 6 8 8 8 10 9 Dado 4 5 6 8 10 Bulloni per giunzioni ad attrito bulloni per giunzioni ad attrito devono essere conformi alle prescrizioni del seguente prospetto Tabella Bulloni per giunzioni ad attrito Elemento Materiale Riferimento Viti 8 8 10 9 secondo UNI EN 20898 1 UNI 5712 Dadi 8 10 secondo UNI EN 3740 42 UNI 5713 Acciaio C 50 UNI 7845 temprato e Rosette rinvenuto HRC 32 40 UNI 5714 Piastrine Acciaio C 50 UNI 7845 temprato e UNI 5715 rinvenuto HRC 32 40 UNI 5716 52 Chiodi Per i chiodi da ribadire a caldo si devono impiegare gli acciai previsti dalla norma UNI 7356 Articolo 59 Prodotti a base di legno 1 Si intendono per prodotti a base di legno quelli derivati dalla semplice lavorazione e o dalla trasformazione del legno e che sono presentati solitamente sotto forma di segati pannelli lastre ecc prodotti vengono di seguito considerati al momento della loro fornitura ed indipendentemente dalla destinazione d uso Il Direttore dei lavori ai fini della loro accettazione pu procedere ai controlli anche parziali su campioni della fornitura oppure richiedere un attestato di conformit della stessa alle prescrizioni di seguito indicate Per le prescrizioni complementari da considerare in relazione alla destinazione d uso strutture pavimentazioni coperture ecc si rinvia agli appositi articoli del presente capitolato ed alle prescrizi
196. o qualificato secondo le norme vigenti La direzione dei lavori si riserva la facolt di prelevare campioni di prodotto qualificato da sottoporre a prova presso laboratori di sua scelta ogni volta che lo ritenga opportuno per verificarne la rispondenza alle norme di accettazione ed ai requisiti di progetto Per i prodotti non qualificati la direzione dei lavori deve effettuare presso laboratori ufficiali tutte le prove meccaniche e chimiche in numero atto a fornire idonea conoscenza delle propriet di ogni lotto di fornitura Tutti gli oneri relativi alle prove sono a carico dell Appaltatore Le prove e le modalit di esecuzione sono quelle prescritte dal D M 27 luglio 1985 e s m i ed altri eventuali a seconda del tipo di metallo in esame Controlli in Corso di Lavorazione L Appaltatore dovr essere in grado di individuare e documentare in ogni momento la provenienza dei materiali impiegati nelle lavorazioni e di risalire ai corrispondenti certificati di qualificazione dei quali dovr esibire la copia a richiesta della direzione dei lavori Alla direzione dei lavori riservata comunque la facolt di eseguire in ogni momento della lavorazione tutti i controlli che riterr opportuni per accertare che i materiali impiegati siano quelli certificati che le strutture siano conformi ai disegni di progetto e che le stesse siano eseguite a perfetta regola d arte Ogni volta che le strutture metalliche lavorate si rendono pronte per il collaud
197. o CNR UNI 10014 e dovr soddisfare i seguenti requisiti REQUISITI DEL FILLER MINERALE passante al setaccio UNI 0 18 ASTM n 80 100 passante al setaccio UNI 0 075 ASTM n 200 0 90 La granulometria dovr essere eseguita per via umida secondo la Norma C N R B U n 23 71 Pi del 60 della quantit di additivo minerale passante per via umida al setaccio 0 075 dovr passare per tale setaccio anche secco 95 La granulometria della miscela secca degli aggregati sar compresa nei limiti del fuso indicato alla pagina seguente REQUISITI PER IL CONGLOMERATO BITUMINOSO DI COLLEGAMENTO 0 20 Caratteristiche Nor madi Unita al Valori riferimento misura Tenore di bitume riferito al peso C N R B U ozi l totale della miscela degli inerti n 38 73 3 INPSS0 9999 Percentuale dei vuoti residui nel in I provino Marshall C N R B U 39 73 volume una Eat a C N R B U Stabilit Marshall n 30 73 KN gt 14 0 C N R B U 5 Scorrimento Marshall n 30 73 mm 3 05 Rigidezza Marshall kN mm gt 2 5 Stabilit Marshall rispetto al o 75 in acqua distillata per 15 giorni capitolato eseguita a 60 su 4 provini costipati con 75 colp i di maglio per faccia CURVA GRANULOMETRICA BINDER DI COLLEGAMENTO 0 20 CRIVELLI E SETACCI UNI quantit di bitume modificato sulla miscela di inerti 4 5 5 5 vuoti residui stabilit Marshall a 60
198. o alla Comunicazione di Servizio n 4 2010 del Settore Ispettorato Tecnico della Citt di Torino i costi relativi alla produzione e smaltimento dei rifiuti comprese le caratterizzazioni analitiche necessarie il trasporto alle discariche autorizzate o in idoneo impianto di recupero sono interamente a carico dell Appaltatore che dovr tenerne opportunamente conto in sede di valutazione dell offerta La Ditta Appaltatrice per poter effettuare il trasporto del materiale di scavo e di rifiuto dovr essere iscritta all Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle apposite categorie come da D Lgs 152 2006 la ditta tenuta a fornire a firma di tecnico abilitato i calcoli di ogni intervento di natura ingegneristica strutturale idraulica naturalistica geologica ecc da realizzarsi nell ambito dei lavori La ditta altres tenuta a fornire a firma di tecnici abilitati i referti i calcoli e le relazioni di ogni intervento diagnostico strutturale idraulico naturalistico geologico ecc che si rendesse necessario ai fini della corretta impostazione e prosecuzione dei lavori La ditta appaltatrice tenuta altres ad eseguire a proprio carico ed onere tutti i rilievi di cantiere topografici tracciamenti ecc necessari per l esecuzione delle opere e relative verifiche altermine dei lavori la ditt dovr consegnare alla stazione appaltante gli as built delle opere impiantistiche firmate da tecnici abilitati ed il rilievo preciso
199. o applicabili le prescrizioni sulle fognature date dalle pubbliche autorit Per i chiusini e le griglie di piazzali vale la norma UNI EN 124 3 Per la realizzazione dell impianto si utilizzeranno i materiali i componenti e le modalit indicate nei documenti progettuali e qualora non siano specificati in dettaglio nel progetto od a suo completamento si rispetteranno le prescrizioni seguenti Vale inoltre quale prescrizione ulteriore cui fare riferimento la norma UNI 9184 e 9184 FA 1 93 a Per l esecuzione delle tubazioni vale quanto riportato nell articolo impianti di scarico acque usate pluviali montati all esterno devono essere installati in modo da lasciare libero uno spazio tra parete e tubo di 5 cm i fissaggi devono essere almeno uno in prossimit di ogni giunto ed essere di materiale compatibile con quello del tubo b bocchettoni ed i sifoni devono essere sempre del diametro delle tubazioni che immediatamente li seguono Quando l impianto acque meteoriche collegato all impianto di scarico acque usate deve essere interposto un sifone Tutte le caditoie a pavimento devono essere sifonate Ogni inserimento su un collettore orizzontale deve avvenire ad almeno 1 5 m dal punto di innesto di un pluviale c Per i pluviali ed i collettori installati in parti interne all edificio intercapedini di pareti ecc devono essere prese tutte le precauzioni di installazione fissaggi elastici materiali coibenti acusticamente ecc per limitare
200. o di dubbio sulla sua qualit l acqua andr testata secondo la norma UNI EN 1008 Miscele La miscela di aggregati misto granulare per il confezionamento del misto cementato dovr avere dimensioni non superiori a 40 mm ed una composizione granulometrica contenuta nel fuso riportato nella seguente tabella Tabella Fuso granulometrico Serie crivelli e setacci UNI Strato pacchetto da 20 cm della pista ciclopedonale Passante Crivello 40 100 Crivello 30 Crivello 25 65 100 Crivello 15 45 78 Crivello 10 35 68 Crivello 5 23 53 Setaccio 2 14 40 Setaccio 0 4 6 23 Setaccio 0 18 2 15 Setaccio 0 075 Il contenuto di cemento il contenuto d acqua della miscela dovranno essere espressi come percentuale in peso rispetto al totale degli aggregati costituenti il misto granulare di base Tali percentuali dovranno essere stabilite in base ad uno studio della miscela effettuato in un laboratorio ufficiale secondo quanto previsto dalla norma CNR B U n 29 1972 In particolare la miscele adottate dovranno possedere i requisiti riportati nella seguente tabella 87 Tabella Requisiti miscela adottata Parametro Normativa Valore Resistenza a compressione a 7gg CNR 2 5 lt R lt 4 5 29 1972 N mm Resistenza a trazione indiretta a 7gg Prova CNR R 2 0 25 Brasiliana 97 1984 N mm Per particolari casi facolt della direzione dei lavori accettare valori di res
201. o l Appaltatore informer la direzione dei lavori la quale dar risposta entro 8 giorni fissando la data del collaudo in contraddittorio oppure autorizzando la spedizione delle strutture stesse in cantiere 69 Montaggio Il montaggio in opera di tutte le strutture costituenti ciascun manufatto sar effettuato in conformit a quanto a tale riguardo previsto nella relazione di calcolo Durante il carico il trasporto lo scarico il deposito ed il montaggio si dovr porre la massima cura per evitare che le strutture vengano sovrasollecitate o deformate Le parti a contatto con funi catene od altri organi di sollevamento saranno opportunamente protette Il montaggio sar eseguito in modo che la struttura raggiunga la configurazione geometrica di progetto nel rispetto dello stato di sollecitazione previsto nel progetto medesimo In particolare per quanto riguarda le strutture a travata si dovr controllare che la controfreccia ed il posizionamento sugli apparecchi di appoggio siano conformi alle indicazioni di progetto rispettando le tolleranze previste La stabilit delle strutture dovr essere assicurata durante tutte le fasi costruttive e la rimozione dei collegamenti provvisori e di altri dispositivi ausiliari dovr essere fatta solo quando essi risulteranno staticamente superflui Nei collegamenti con bulloni si dovr procedere alla alesatura di quei fori che non risultino centrati e nei quali i bulloni previsti in proge
202. o nell allegato 6 del D M 9 gennaio 1996 nell allegato stesso sono pure indicate le modalit di controllo del profilo da eseguirsi in cantiere o in stabilimento Fili di acciaio trafilato o laminato a freddo di diametro compreso fra 5 e 12 mm L acciaio per fili deve rispondere alle propriet indicate nel seguente prospetto Tabella Caratteristiche meccaniche dell acciaio trafilato o laminato a freddo Tensione fyk ovvero f o 2 k N mm gt 390 Tensione caratteristica fik N mm gt 440 Allungamento A o 5 28 Piegamento a freddo a 180 su mandrino avente 21 diametro Per la prova di aderenza vale quanto precisato al punto 2 2 3 2 del D M 9 gennaio 1996 Reti e tralicci di acciaio elettrosaldati Le reti ed i tralicci devono avere fili elementari di diametro compreso tra 5 e 12 mm e devono rispondere alle caratteristiche riportate nel seguente prospetto Tabella Caratteristiche meccaniche di reti e tralicci di acciaio elettrosaldati Tensione fx ovvero f 0 9 k N mm gt 390 Tensione caratteristica fix N mm gt 440 Rapporto dei diametri dei fili Dil gt 0 60 dell ordito gt 8 Allungamento A40 gt 1 10 Rapporto fiy fyk La tensione di rottura quella di snervamento e l allungamento devono essere determinati con prova di trazione su campione che comprenda almeno uno dei nodi saldati Il trattamento termico di cui al punto 2 2 1 del D M 9 gennaio 1996 non si applica per
203. o temperatura di esercizio minore di 0 saranno ammessi solo elettrodi di classe 4 B per l acciaio Fe 510 devono essere impiegati elettrodi del tipo E 52 di classi di qualit 3 B o 4 B per spessori maggiori di 20 mm o temperature di esercizio minori di 0C saranno ammessi solo elettrodi di classe 4 B Per gli altri procedimenti di saldatura si devono impiegare i fili i flussi o i gas e la tecnica esecutiva usati per le prove preliminari di qualifica di cui al punto seguente Prove preliminari di qualifica dei procedimenti di saldatura L impiego di elettrodi omologati secondo UNI 5132 esime da ogni prova di qualifica del procedimento Per l impiego degli altri procedimenti di saldatura occorre eseguire prove preliminari di qualifica intese ad accertare l attitudine ad eseguire i principali tipi di giunto previsti nella struttura ottenendo giunti corretti sia per aspetto esterno che per assenza di sensibili difetti interni da accertare con prove non distruttive o con prove di rottura sul giunto la resistenza a trazione su giunti testa a testa mediante provette trasversali al giunto resistenza che deve risultare non inferiore a quella del materiale base la capacit di deformazione del giunto mediante provette di piegamento che devono potersi piegare a 180 su mandrino con diametro pari a 3 vo Ite lo spessore per l acciaio Fe 360 ed Fe 430 e a 4 volte lo spessore per l acciaio Fe 510 sla resilienza su provette intagliate a V
204. ollente e procedendo dopo raffreddamento in aria al parziale raddrizzamento per almeno 20 Dopo la prova il campione non deve presentare cricche Tabella Caratteristiche meccaniche degli acciai in barre ad aderenza migliorata Tipo di acciaio Fe B 38 k Fe B 44 k Tensione caratteristica di fx N mm y snervamento a SP Tensione caratteristica di rottura fu N mm 450 2 540 Allungamento As 2 14 2 12 Per barre ad fino a 12 mm Piegamento a 180 su mandrino 3 4 aderenza migliorata avente diametro D aventi oltre 12mm Piegamento e raddrizzamento su 6 A fino a 18 mm mandrino avente diametro D 43 oltre 18 mm fino a 25 mm oltre 25 mm fino a30mm Il diametro quello della barra tonda liscia equipesante limiti precedentemente definiti saranno controllati nello stabilimento di produzione e si riferiranno agli stessi campioni di cui alle prove di qualificazione allegato n 4 punto 1 1 del D M 9 gennaio 1996 In tali limiti fy rappresenta il singolo valore di snervamento fyk il valore nominale di riferimento ed ft il singolo valore della tensione di rottura Prova di aderenza Le barre ed i fili trafilati ad aderenza migliorata devono superare con esito positivo le prove di aderenza secondo il metodo Beam test conformemente a quanto previst
205. on adatte sia di accettare la fornitura con riserva evidenziandone gli eventuali difetti L Impresa dovr sostituire a proprie spese le piante morte o sofferenti entro la prima stagione vegetativa successiva all impianto nonch sostituire anche successivamente le piante in relazione a difetti di forniture o di manutenzione evidenziati per iscritto dalla Direzione Lavori Ogni partita di piante dovr essere corredata di passaporto fitosanitario come previsto da normativa vigente Tutto il materiale vegetale dovr rispettare le seguenti norme di Legge legge n 269 del 22 05 1973 Disciplina della produ zione e della commercializzazione di sementi e di piante da rimboschimento D Lgs n 535 del 30 12 1992 Attuazione della direttiva 91 682 CEE relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali D Lgs n 536 del 30 12 1992 Attuazione della diret tiva 91 683 CEE concernente le misure di protezione contro l introduzione negli Stati membri di organismi nocivi ai vegetali e ai prodotti vegetali D M 22 12 1993 Misure di protezione contro l introduzione e la diffusione nel territorio della Repubblica di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali In ogni caso l Impresa dovr fornire le piante esenti da malattie parassiti e deformazioni corrispondenti per specie caratteristiche e dimensioni proiezione densit forma della chioma ecc al progetto o alle indicazioni fornite dalla
206. onde ad una norma UNI e o in possesso di attestato di conformit in loro mancanza valgono i valori dichiarati dal produttore ed accettati dalla direzione dei lavori Dovr inoltre essere sempre specificata la natura del polimero costituente poliestere polipropilene poliammide ecc Per i nontessuti dovr essere precisato se sono costituiti da filamento continuo o da fiocco se il trattamento legante meccanico chimico o termico il peso unitario 55 Quando non specificato nel progetto esecutivo o negli articoli s intendono forniti rispondenti alle seguenti norme a Geotessili UNI EN 918 Geotessili e prodotti affini Prova di punzonamento dinamico metodo della caduta del cono UNI EN ISO 9863 2 Geotessili e prodotti affini Determinazione dello spessore a pressioni stabilite Procedura per la determinazione dello spessore dei singoli strati di prodotti multistrato UNI EN ISO 10319 Geotessili Prova di trazione a banda larga UNI EN ISO 10321 Geotessili Prova di trazione a banda larga per giunzioni e cuciture UNI ENV 12447 Geotessili e prodotti affini Metodo di prova per la determinazione della resistenza all idrolisi UNI ENV 12224 Geotessili e prodotti affini Determinazione della resistenza agli agenti atmosferici UNI ENV 12225 Geotessili e prodotti affini Metodo per la determinazione della resistenza microbiologica mediante prova di interramento UNI
207. one sono compresi inoltre la preparazione del fondo il riempimento degli interstizi tra i massi con terreno agrario ogni operazione di scavo temporanea profilatura ripetuta ogniqualvolta necessario la realizzazione delle eventuali savanelle per la protezione dei siti oggetto di intervento gli oneri relativi alla esecuzione degli scavi in acqua nonch del posizionamento dei massi in presenza di acqua il nolo di pompe centrifughe per l aggottamento delle acque ogni attrezzatura escavatori autocarri dumper e quant altro necessario le indennit di cava o di passaggio il trasporto e scarico dei materiali di scavo in cantiere o in discarica ad insindacabile giudizio della D L realizzazione fornitura e posa in opera della parte in elevazione della scogliera rinverdita con talee di specie arbustive autoctone costituita da massi di pietra naturale provenienti da cava volume non inferiore a 0 5 m e peso superiore a 1300 kg in modo da ottenere la sagoma prescritta compresa la preparazione del fondo l eventuale allontanamento delle acque l intasamento dei massi con terra agraria la fornitura e l inserimento negli interstizi di talee di specie arbustive autoctone diametro minimo 5 cm e lunghezza tale da toccare la scarpata retrostante ad elevata capacit vegetativa densit n 3 m sporgenti dal terreno una volta infisse per non pi di 5 cm Nella lavorazione sono compresi la realizzazione delle eventuali savanelle per la pro
208. oni del progetto 2 I segati di legno a complemento di quanto specificato nel progetto o negli articoli relativi alla destinazione d uso si intendono forniti con le seguenti caratteristiche tolleranze sulla lunghezza e larghezza 10 mm norme UNI EN 1309 1 844 3 844 9 e 336 tolleranze sullo spessore 2 mm norme UNI EN 1309 1 336 844 3 e 844 9 umidit non maggiore del 15 misurata secondo le norme UNI 8829 e 8939 difetti visibili ammessi misurati secondo le norme UNI EN 1310 975 1 844 3 844 9 e 1310 3 pannelli a base di fibra di legno oltre a quanto specificato nel progetto e o negli articoli relativi alla destinazione d uso si intendono forniti con le seguenti caratteristiche norma UNI EN 316 tolleranza sulla lunghezza e larghezza 3 mm tolleranze sullo spessore 0 5 mm umidit non maggiore dell 8 massa volumica per tipo tenero minore di 350 kg m per tipo semiduro tra 350 e 800 kg m8 per tipo duro oltre 800 kg m misurate secondo la norma UNI EN 323 La superficie potr essere grezza se mantenuta come risulta dalla pressatura levigata quando ha subito la levigatura rivestita su uno o due facce placcatura carte impregnate smalti altri 4 I pannelli a base di particelle di legno a compimento di quanto specificato nel progetto o negli articoli relativi alla destinazione d uso si intendono forniti con le seguenti caratteristiche norma UNI EN 309
209. oniale ed integrazione alle leggi 27 12 1956 n 142 10 12 1962 n 57 31 5 1965 n 575 23 12 1982 n 936 e Circolare del Ministero dei LL PP in data 9 3 1983 Legge n 55 del 19 3 1990 nuove disposizioni per prevenzione della delinquenza di tipo mafioso ed altre gravi forme di manifestazione di pericolosit sociale e relativo regolamento di cui all art 9 del D P C M 10 1 1991 Legge Regionale 21 3 1984 n 18 Legge generale in materia di opere e lavori pubblici e successivo regolamento D P G R 3791 del 29 4 1985 D M 19 9 1994 n 626 come modificato dal D L 19 3 1996 n 242 riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nel luogo di lavoro D L 14 8 1996 n 493 e 494 attuazione delle direttive 92 58 CEE e 92 57 CEE D P C M 11 5 1991 n 187 Regolamento per il controllo delle composizioni azionarie dei soggetti aggiudicatari di opere pubbliche Osservanza della direttiva delle Commissioni della Comunit Europea n 659 del 3 12 1991 relativa all assoluta proibizione dell impiego di talune sostanze e preparati pericolosi amianto D Lgs 163 2006 e s m i Codice dei Contratti pubblici di lavoro servizi e forniture D Lgs 152 2006 e s m i Indicazioni per l utilizzo delle terre e rocce da scavo L 123 2007 Misure in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro D Lgs 81 2008 Attuazione Articolo 1 della Legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza n
210. ono essere eseguite dopo la stagionatura del calcestruzzo e non prima di 28 giorni Additivi acceleranti Il dosaggio degli additivi acceleranti dovr essere contenuto tra 0 5 e 2 ovvero come indicato dal fornitore sul peso del cemento in caso di prodotti che non contengono cloruri Tali valori possono essere incrementati fino al 4 Per evitare concentrazioni del prodotto prima dell uso esso dovr essere opportunamente diluito La direzione dei lavori si riserva di verificare la loro azione prima dell impiego mediante l esecuzione di prove di resistenza meccanica del calcestruzzo secondo le norme previste dal D M 9 gennaio 1996 e norme UNI vigenti determinazione dei tempi di inizio e fine presa del calcestruzzo additivato mediante la misura della resistenza alla penetrazione da eseguire con riferimento alla norma UNI 7123 In generale per quanto non specificato si rimanda alla norma UNI EN 934 2 38 Additivi ritardanti Gli additivi ritardanti sono da utilizzarsi per il trasporto del calcestruzzo in betoniera al fine di ritardarne l indurimento La direzione dei lavori si riserva di verificare la loro azione prima dell impiego mediante l esecuzione di prove di resistenza meccanica del calcestruzzo secondo previste dal D M 9 gennaio 1996 e norme UNI determinazione dei tempi di inizio e fine presa del calcestruzzo additivato mediante la misura della resistenza alla penetrazione da eseguire con riferimento alla nor
211. onsabile Unico del Procedimento ciascuno relativamente agli atti di propria competenza a mani proprie dell appaltatore o di colui che lo rappresenta nella condotta dei lavori oppure devono essere effettuate presso il domicilio eletto ai sensi del comma 1 3 L elezione del domicilio dovr avvenire in forma scritta da consegnarsi al Responsabile del Procedimento contestualmente alla sottoscrizione del verbale di cui all articolo 71 comma 3 RG Articolo 5 Indicazione del luogo dei pagamenti e delle persone che possono riscuotere 1 La Citt effettuer i pagamenti tramite la Civica Tesoreria Comunale con le modalit e secondo le norme che regolano la contabilit della stazione appaltante 2 Ai sensi dell art 3 1b del Capitolato Generale l Appaltatore tenuto a dichiarare la persona autorizzata a riscuotere ricevere e quietanzare le somme ricevute in conto o saldo anche per effetto di eventuali cessioni di credito preventivamente riconosciute dalla stazione appaltante nonch quanto prescritto dai successivi commi dell art 3 CG 3 L Appaltatore produrr gli atti di designazione delle persone autorizzate contestualmente alla firma del verbale di cui al precedente articolo 4 comma 3 Articolo 6 Direttore di cantiere 1 Ferme restando le competenze e responsabilit attribuite dal Codice dal RG e dal CG all Appaltatore la direzione del cantiere assunta dal Direttore di cantiere ai sensi dell articolo 6 2 L atto di
212. onsegnare l opera finita a regola d arte realizzate secondo le sagome di progetto ed adeguatamente ancorate alla base Ad esse si aggiunge l esecuzione di palificata in legno di castagno durabile scortecciato fornitura e posa in opera compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte di diametro 25 cm interasse 30 cm e lunghezza media di infissione pari a 6 m da realizzare al piede della scogliera Tali opere sono finalizzate alla minimizzazione dei processi erosivi in atto al piede delle sponde Scogliere Scogliere nel tratto individuato nei pressi della passerella Maratona E prevista fornitura e posa in opera compreso la preparazione del fondo l eventuale allontanamento delle acque l intasamento dei massi con terra agraria la fornitura e l inserimento negli interstizi di talee di specie arbustive con diametro minimo 5 cm e lunghezza tale da toccare la scarpata retrostante ed ad alta capacit vegetativa densit n 3 mq sporgenti dal terreno una volta infisse per non pi di 5 cm ed ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte Le scogliere debbono essere formate incastrando con ogni diligenza i massi gli uni agli altri in modo da costituire un tutto compatto e regolare di quelle forme e dimensioni prescritte dal contratto o che siano in ogni caso stabilite dalla direzione dei lavori Per l esecuzione delle scogliere di cui ai tratti oggetto
213. ontabilizzazione dei medesimi come meglio specificato al successivo art 13 7 Spetta altres all Appaltatore l onere per lo smaltimento dei rifiuti prodotti in cantiere comprese le caratterizzazioni ed i relativi trasporti in discarica come meglio specificato nel presente CSA senza pretesa alcuna di riconoscimento economico per le suddette attivit Articolo 12 Propriet dei materiali di demolizione 1 materiali provenienti da escavazioni o demolizioni nonch gli oggetti di valore e quelli che interessano la scienza la storia l arte e l archeologia sono di propriet dell Amministrazione ad essi si applicano gli artt 35 e 36 CG 2 L Appaltatore deve trasportarli e regolarmente accatastarli nel luogo stabilito negli atti contrattuali intendendosi di ci compensato coi prezzi degli scavi e delle demolizioni relative 3 Qualora venga prevista la cessione di detti materiali all Appaltatore il prezzo ad essi convenzionalmente attribuito non soggetto a ribasso ivi citato deve essere dedotto dall importo netto dei lavori in caso contrario qualora non sia indicato il prezzo convenzionale si intende che la deduzione sia stata gi fatta nella determinazione del prezzo Articolo 13 Contabilizzazione dei lavori 1 La contabilizzazione dei lavori a misura effettuata attraverso la registrazione delle misure rilevate direttamente in cantiere dal personale incaricato in apposito documento con le modalit previste d
214. ontributiva relativa a uno o pi soggetti impiegati nell esecuzione del contratto la Citt proceder a trattenere dal certificato di pagamento l importo corrispondente all inadempienza rilevata destinando le somme accantonate a garanzia dell adempimento degli obblighi suddetti La Citt provveder ad avvisare gli Enti creditori dell importo trattenuto e giacente a loro garanzia Il pagamento all Impresa delle somme accantonate potr essere effettuato solo a seguito di comunicazione di avvenuto adempimento degli obblighi da parte degli Enti preposti 4 La Citt disporr altres il pagamento di quanto dovuto su richiesta degli Enti preposti a valere sulle ritenute ai sensi dell art 7 comma 3 CG Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti o per l eventuale pagamento in surrogazione dell impresa l Appaltatore non potr opporre eccezione alcuna n avr titolo al risarcimento di danni 5 In caso di ritardo accertato nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente potr procedersi secondo i disposti dell art 13 CG 15 Articolo 26 Sicurezza e salute dei lavoratori nel cantiere 1 L Appaltatore ai sensi dell art 131 del Codice tenuto a depositare entro 30 giorni dall aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori a eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento redatto dalla Citt ai sensi dell art 100 comma 5 del D Lgs 81 2008 b un proprio piano di sic
215. ori di agricoltura vivaismo e giardinaggio es terreni e substrati di coltivazione necessario alla realizzazione del verde piantamenti e formazione di aree prative Terra di coltivo L Impresa prima di effettuare il riporto della terra di coltivo dovr accertarne la qualit per sottoporla all approvazione della Direzione Lavori L Impresa su richiesta della D L dovr disporre a proprie spese l esecuzione delle analisi di laboratorio per ogni tipo di suolo Le analisi dovranno essere eseguite salvo quanto diversamente disposto dal presente Capitolato secondo i metodi ed i parametri normalizzati di analisi del suolo pubblicati dalla societ Italiana della Scienza del Suolo S 1 5 S La terra di coltivo riportata dovr essere priva di pietre tronchi rami radici e loro parti che possano ostacolare le lavorazioni agronomiche del terreno dopo la posa in opera e chimicamente neutra pH 6 5 7 La quantit di sostanza organica dovr essere compresa tra 2 5 il rapporto C N dovr invece essere compreso tra 7 5 e 13 La quantit di scheletro con diametro maggiore di 2 mm non dovr eccedere il 10 del peso totale e dovranno essere assenti ciottoli con diametro superiore a 4 cm La granulometria dovr rientrare nei seguenti parametri Sabbia diametro compreso tra mm 2 e mm 0 05 25 5 0 in peso sulla terra fine Limo diametro compreso tra mm 0 05 e mm 0 002 30 50 in peso sulla terra fine Argilla diametro
216. ornire una certificazione da parte del produttore riguardante la corrispondenza dei prodotti alle normative vigenti nonch le prove di controllo qualit a cui sono stati sottoposti Piante forestali L Impresa avr l obbligo di dichiarare la provenienza degli alberi questa dovr essere accertata dalla Direzione Lavori la quale comunque si riserver la facolt di effettuare visite ai vivai sia per scegliere le piante di migliore aspetto o comunque idonee per i lavori da realizzare sia per scartare quelle che presenteranno eventuali difetti o tare di qualsiasi genere La Direzione Lavori avr quindi il diritto a proprio insindacabile giudizio sia di respingere piante non adatte sia di accettare la fornitura con riserva evidenziandone gli eventuali difetti L Impresa dovr sostituire a proprie spese le piante morte o sofferenti entro la prima stagione vegetativa successiva all impianto nonch sostituire anche successivamente le piante in relazione a difetti di fornitura o di manutenzione evidenziati per iscritto dalla Direzione Lavori Ogni partita di piante dovr essere corredata di passaporto fitosanitario come previsto da normativa vigente Tutto il materiale vegetale dovr rispettare le seguenti norme di Legge Legge n 269 del 22 05 1973 Disciplina della produ zione e della commercializzazione di sementi e di piante da rimboschimento D Lgs n 535 del 30 12 1992 Attuazione della direttiva 91 682 CEE relativa alla commer
217. oro previste da disposizioni legislative regolamentari ed amministrative 26 nonch da CCNL di riferimento applicabili ai lavoratori nazionali occupati nello stesso posto di lavoro ivi compresa l iscrizione alla Cassa Edile ove prevista Le imprese appaltatrici esecutrici sono obbligate a far effettuare ai lavoratori che accedono per la prima volta al settore edile 16 ore di formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro presso l Ente Scuola CIPET come previsto dal CCNL Edile del 18 06 2008 Nei cantieri della Citt di Torino tutti i lavoratori presenti a qualsiasi titolo siano muniti di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalit del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro ex art 18 comma 1 lett u D Lgs 81 2008 L appaltatore tenuto ad applicare e far applicare a tutti i lavoratori impiegati nella realizzazione di opere edili ed affini il trattamento economico e normativo previsto dal CCNL Edilizia ed affini di riferimento e dai relativi accordi integrativi inclusa l iscrizione alla Cassa Edile Per le attivit non ricomprese nel settore edile l obbligo dell adozione e del rispetto del trattamento economico e normativo di cui al CCNL di riferimento e ai relativi accordi integrativi Articolo 42 Elenco prezzi di riferimento Forma parte integrante del presente Capitolato e ne integra pertanto le disposizioni l elenco Prezzi Prezzi di riferimento per
218. orrosione minima per le parti di acciaio descritta secondo la norma ISO 2081 CLASSE DI UMIDITA TRATTAMENTO nessuno 1 Fe Zn 12c Fe Zn 25c 2 Classe di umidit 1 questa classe di umidit caratterizzata da un contenuto di umidit nei materiali corrispondente ad una temperatura di 20 2 e ad una umidit relativa nell aria circostante che supera il 65 soltanto per alcune settimane all anno Nella classe di umidit 1 l umidit media di equilibrio per la maggior parte delle conifere non supera il 12 72 Classe di umidit 2 questa classe di umidit caratterizzata da un contenuto di umidit nei materiali corrispondente ad una temperatura di 20 2 e ad una umidit relativa nell aria circostante che supera l 80 soltanto per alcune settimane all anno Nella classe di umidit 2 l umidit media di equilibrio per la maggior parte delle conifere non supera il 18 Classe di umidit 3 condizioni climatiche che danno luogo a contenuti di umidit pi elevati 1 Minimo per le graffe Fe Zn 12c 2 In condizioni severe Fe Zn 40c o rivestimento di zinco per immersione a caldo Disposizioni Costruttive e Controllo dell Esecuzione Le strutture di legno devono essere costruite in modo tale da conformarsi ai principi ed alle considerazioni pratiche che sono alla base della loro progettazione prodotti per le strutture devono essere applicati usati o installati in modo tale da svolgere in modo adeguato
219. osa sia sufficientemente umido e se necessario provvedere alla sua bagnatura evitando la formazione di superfici fangose Posa in opera delle miscele La stesa dovr essere eseguita impiegando macchine finitrici vibranti di idoneo peso Il tempo massimo tra l introduzione dell acqua nella miscela del misto cementato e l inizio della compattazione non dovr superare i 60 minuti Le operazioni di compattazione dello strato dovranno essere realizzate preferibilmente con apparecchiature e sequenze adatte a produrre il grado di addensamento e le prestazioni richieste La stesa della miscela non dovr di norma essere eseguita con temperature ambiente inferiori a OC e mai sotto la pioggia Nel caso in cui le condizioni climatiche temperatura soleggiamento ventilazione comportino una elevata velocit di evaporazione necessario provvedere ad una adeguata protezione delle miscele sia durante il trasporto che durante la stesa Il tempo intercorrente tra la stesa di due strisce affiancate non deve superare di norma le due ore per garantire la continuit della struttura Particolari accorgimenti dovranno adottarsi nella formazione dei giunti longitudinali che andranno protetti con fogli di polietilene o materiale similare Il giunto di ripresa dovr essere ottenuto terminando la stesa dello strato a ridosso di una tavola e togliendo la tavola al momento della ripresa della stesa Se non si fa uso della tavola si deve prima della ripresa del
220. paltatore rrrrriiiiiiiiiiiii 10 Articolo 12 Propriet dei materiali di demolizione rucriiininn 11 Articolo 13 Contabilizzazione dei lavoOri rrrrcciiiiiiiiiiiiiiin 11 Articolo 14 Valutazione dei lavori in corso d opera rrrriizizzeeee 12 Articolo 15 Anticipazioni dell Appaltatore 110rr aree ii iii iii iii iii 12 Articolo 16 Variazioni al progetto e al corrispettivo rriiniienne 12 Articolo 17 Modalit di liquidazione dei corrispettivi gt 13 Articolo 18 Materiali e difetti di costruzione 22rrrrrrrereeeieeiiiiiiiiinnn 13 Articolo 19 Controlli e verifiche c urirrniicniiinininiiaza iii invii 13 Articolo 20 Conto finale dei lavori 001 1rrrrreeiiiiiieii iii 13 Articolo 21 Lavori annuali estesi a pi esercizi rreiin 14 Articolo 22 Regolare esecuzione o collaudo 1 1rrrrrreeeeeiie nine 14 Articolo 23 Risoluzione del contratto e recesso rrrrrrriiiinnnn 14 Articolo 24 Riserve e accordi bonati rrcecririeez zizi eee eiiiiiennnee 15 Articolo 25 Adempimenti in materia di la
221. pera si dovr provvedere alla formazione di nuovi prezzi con le modalit di cui all art 136 RG utilizzando in via prioritaria i prezzi unitari desunti dall Elenco Prezzi della Stazione Appaltante E P Regione Piemonte come adottato dalla Citt di Torino con apposito provvedimento deliberativo di riferimento per l appalto vedi art 136 comma 1 lett a RG o in subordine prezzi elementari di mercato vigenti alla data dell offerta vedi art 136 comma 1 lett c RG 5 Qualora in sede di contabilizzazione si debbano utilizzare delle ore in economia necessarie per la tipologia della lavorazione i prezzi della relativa manodopera s intendono quelli del contratto provinciale del lavoro paga oneri in vigore il giorno della prima seduta di gara dell appalto in oggetto maggiorati del 24 30 per spese generali ed utili La variazione offerta in sede di gara sar applicata solo alla maggiorazione del 24 30 di cui sopra Articolo 4 Domicilio dell Appaltatore 1 L Appaltatore deve avere domicilio nel luogo nel quale ha sede l ufficio di direzione lavori ove non abbia in tale luogo uffici propri deve eleggere domicilio presso gli uffici comunali o lo studio di un professionista o gli uffici di societ legalmente riconosciuta ai sensi dell art 2 CG 2 Tutte le intimazioni le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto sono fatte dal Direttore dei lavori o dal Resp
222. percentuale di cemento e della distribuzione granulometrica dell aggregato valori misurati in sede di controllo dovranno essere conformi a quelli previsti in progetto Per la determinazione del contenuto di cemento si far riferimento alla norma UNI 6395 Lo spessore dello strato realizzato deve essere misurato per ogni tratto omogeneo di stesa facendo la media delle misure quattro per ogni carota rilevate sulle carote estratte dalla pavimentazione scartando i valori con spessore in eccesso rispetto a quello di progetto di oltre il 5 La densit in situ a compattazione ultimata dovr risultare non inferiore al 97 delle prove AASHTO modificato CNR B U n 69 1978 nel 98 delle misure effettuate La densit in situ sar determinata mediante normali procedimenti a volumometro con l accorgimento di eliminare dal calcolo sia del peso che del volume gli elementi di dimensione superiore a 25 mm che potrnno essere calcolati con una misura diretta consistente nella separazione mediante vagliatura degli elementi di pezzatura maggiore di 25 mm e nella loro sistemazione nel cavo di prelievo prima di effettuare la misura con volumometro La misura della portanza dovr accertare che le prestazioni dello strato finito soddisfino le richieste degli elaborati di progetto AI momento della costruzione degli strati di pavimentazione sovrastanti la media dei valori di portanza del misto cementato su ciascun tronco omogeneo non dovr essere i
223. posizioni 5 Gli oneri per la sicurezza contrattuali sono contabilizzati con gli stessi criteri stabiliti per i lavori con la sola eccezione del prezzo che quello prestabilito dalla stazione appaltante e non soggetto a ribasso in sede di gara 6 materiali e le apparecchiature che per norma di legge devono essere accompagnati da specifici documenti di omologazione certificazione A ove i materiali non necessitino di certificazione relativa alla loro posa potranno essere contabilizzati in provvista e posa solamente al momento della presentazione della relativa documentazione 11 B nei casi in cui la posa dei materiali di cui sopra necessiti di specifica certificazione dell esecutore installatore potranno essere contabilizzati in provvista e posa solamente al momento della presentazione della documentazione relativa al materiale e della certificazione della corretta posa in opera da parte dell esecutore installatore C nei casi in cui la posa dei materiali di cui sopra necessiti oltre alla specifica certificazione dell esecutore installatore anche della certificazione del professionista abilitato sulla corretta esecuzione potranno essere contabilizzati in provvista e posa solamente al momento della presentazione della documentazione relativa al materiale e della certificazione della corretta posa in opera da parte dell esecutore installatore La certificazione del professionista abilitato dovr essere acquisita
224. possono riassumersi come appresso salvo le prescrizioni che all atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori tenendo conto per quanto possibile delle norme UNI CNR 10007 e UNI 10006 Risagomatura delle sponde Le opere di riprofilatura della scarpata comprese tra il ciglio della sponda e la quota indicativa di 214 m s l m 50 cm al di sopra del livello raggiunto dal pelo libero dell acqua in condizioni di magra dovranno essere eseguite secondo le quote indicate dalle sezioni di progetto per l intero sviluppo delle porzioni di sponda oggetto di intervento tenendo conto che occorrer eseguire preventivamente diradamento selettivo della vegetazione esistente in funzione delle operazioni previste in progetto e sulla base della presenza o meno in sito di preesistenze vegetali valutate di pregio o utili alla formazione della fascia naturalistica intercettazione e allontanamento delle acque taglio da eseguirsi manualmente con motosega della porzione emergente fuori terra dei pali in legno precedentemente infissi e gravemente danneggiati dall evento di piena Sono inoltre compensati nei prezzi di appalto i fermi di produzione per allestimento dei sottocantieri le sospensioni dei lavori per condizioni metereologiche avverse le manutenzioni 29 compreso il personale necessario per l allestimento del cantiere il posizionamento e o la movimentazione delle attrezzature ogni attrezzatura materiale e m
225. priet dell Amministrazione i legnami per che a giudizio della direzione dei lavori non potessero essere tolti senza pericolo o danno del lavoro dovranno essere abbandonati negli scavi Articolo 69 Scavi subacquei e prosciugamento Se dagli scavi in genere e da quelli di fondazione l Appaltatore in caso di filtrazioni o acque sorgive non potesse far defluire l acqua naturalmente in facolt della direzione dei lavori di ordinare secondo i casi e quando lo riterr opportuno la esecuzione degli scavi subacquei oppure il prosciugamento Sono considerati come scavi subacquei soltanto quelli eseguiti in acqua a profondit maggiore di 20 cm sotto il livello costante a cui si stabiliscono le acque sorgive nei cavi sia naturalmente sia dopo un parziale prosciugamento ottenuto con macchine o con l apertura di canali di drenaggio Il volume di scavo eseguito in acqua sino ad una profondit non maggiore di 20 cm dal suo livello costante verr perci considerato come scavo in presenza d acqua ma non come scavo subacqueo Quando la direzione dei lavori ordinasse il mantenimento degli scavi in asciutto sia durante l escavazione sia durante l esecuzione delle murature o di altre opere di fondazione gli esaurimenti relativi verranno eseguiti in economia e l Appaltatore se richiesto avr l obbligo di fornire le macchine e gli operai necessari Per i prosciugamenti praticati durante la esecuzione delle murature l Appaltatore dovr adot
226. procedura adottata nel paese di origine depositando contestualmente la relativa documentazione per i prodotti da fornire con il corrispondente marchio L equivalenza della procedura di cui al precedente comma sancita con decreto del Ministero dei lavori pubblici sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici Requisiti Gli acciai possono essere forniti in rotoli fili trecce trefoli in bobine trefoli in fasci barre fili debbono essere forniti in rotoli di diametro tale che all atto dello svolgimento allungati al suolo su un tratto di 10 m non presentino curvatura con freccia superiore a 400 mm il produttore deve indicare il diametro minimo di avvolgimento Ciascun rotolo di filo liscio ondulato o con impronte dovr essere esente da saldature Sono ammesse le saldature di fili destinati alla fabbricazione di trecce e di trefoli se effettuate prima della trafilatura per trefoli sono ammesse saldature anche durante l operazione di cordatura purch tali saldature siano opportunamente distanziate e sfalsate Condizioni degli acciai all atto della posa in opera All atto della posa in opera gli acciai devono presentarsi privi di ossidazione corrosione difetti superficiali visibili pieghe tollerata un ossidazione che scompaia totalmente mediante sfregamento con un panno asciutto Non ammessa in cantiere alcuna operazione di raddrizzamento Prelievo dei saggi saggi destinati ai controlli non debbono essere avvo
227. provvedersi a costipare il conglomerato cementizio in modo da ottenere un getto omogeneo e compatto Per il controllo del calcestruzzo saranno prelevati dei campioni dei getti in corso d opera e a lavori ultimati e durante il corso dei medesimi il Direttore dei Lavori potr ordinare indagini sugli elementi strutturali in calcestruzzo con metodologie non distruttive che dovranno essere eseguite da un laboratorio ufficiale a spese dell Impresa appaltatrice La resistenza caratteristica del conglomerato sar stabilita dalla Direzione Lavori in base all impiego e alla natura del lavoro a cui destinato In linea di massima detto conglomerato cementizio qualora non fosse gi stabilita dagli elaborati di progetto o dal presente Capitolato dovr presentare a 28 giorni una resistenza minima a compressione su provino getti di sottofondo o di rivestimento tubazioni o prefabbricati RcK gt 15 N mm per getti non armati canalizzazioni in genere pozzi ecc RcK gt 20 N mm per getti armati camere di salto e manovra ecc Rek gt 25 N mm Nell esecuzione dei getti l Impresa dovr provvedere all esaurimento dell eventuale acqua sia di falda che di infiltrazione o di qualsiasi altra provenienza mediante l impiego anche continuo di pompe Malte Le malte per la formazione degli intonaci per il rivestimento delle pareti interne dei canali pozzi di ispezione e opere speciali saranno confezionate con q 7 00 di cemento pozzolan
228. ra in polvere di roccia gialla mista a cemento bagnata e PURE RR ERO RIO RI 3 cm SEZIONE TIPO 2 Pendenza verso sponda Po le de Strato di base in misto granulare stabilizzato amp a i cemento Farense anairik 20 cm 82 Tappeto di usura in polvere di roccia gialla mista a cemento bagnata e alate dora i ai i i n 3 cm Dislivelli presenti lungo il percorso passerella su rampa di approdo Sisport confine Patio Sisport dovranno essere superati con rilevati in materiale ghiaio terroso con pendenze non superiori all 8 Geotessile non tessuto per la separazione e la filtrazione Considerata la presenza di materiale limoso lungo le aree ove verr realizzata la pista ciclopedonale occorrer interporre un idoneo geotessile non tessuto in polipropilene fornitura e posa in opera compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte con funzione di filtro seprazione tra i predetti materiali di caratteristiche geotecniche scadenti e il sottofondo in materiale ghiaio terroso da rilevato stradale Si riportano di seguito le caratteristiche del geotessile non tessuto da impiegare per la realizzazione del pacchetto della pista ciclopedonale in progetto Tali caratteristiche dovranno essere ritenute valide per tutte le lavorazione che ne prevedano l utilizzo scogliere pista ciclopedonale fondazione di base delle terre armate Il predetto geotessile non tessuto avente la funzione di filt
229. re prodotti in conseguenza del ritardo dovuto alla mancata o ritardata consegna delle predette polizze nei tempi e modi di cui sopra Articolo 31 Danni cagionati da forza maggiore 1 Qualora si verifichino danni ai lavori causati da forza maggiore questi devono essere denunciati alla Direzione lavori a pena di decadenza entro il termine di cinque giorni da quello del verificarsi del danno Per essi valgono le norme degli artt 20 CG e 139 RG Articolo 32 Documentazioni da produrre 1 L Appaltatore dovr presentare entro il termine perentorio di 10 giorni dalla comunicazione dell aggiudicazione oltre a quanto prescritto nel bando anche i seguenti documenti cauzione definitiva ex art 29 piano di sicurezza operativo sostitutivo POS PSS ex art 26 ulteriori dichiarazioni documentazioni previste all art 90 comma 9 del D Lgs 81 2008 2 Dovr inoltre entro lo stesso termine procedere alla firma del verbale di cui all art 71 comma 3 RG con contestuale elezione di domicilio art 4 e indicazione delle persone che possono riscuotere art 5 3 Prima dell inizio dei lavori dovr altres presentare il programma di esecuzione dei lavori ex art 8 nonch le polizze assicurative a garanzia delle responsabilit secondo i termini e le modalit di cui al precedente art 30 Articolo 33 Richiamo alle norme legislative e regolamentari 1 Si intendono espressamente richiamate ed accettate integralmente le norme
230. rezione Lavori potr ordinarne il trasporto in quei siti che riterr opportuno nonch alle discariche autorizzate compreso ogni onere materiale e magistero per consegnare l opera finita a regola d arte Alla fine dei lavori tutte le aree e gli altri manufatti che siano stati in qualche modo imbrattati e o danneggiati dovranno essere accuratamente ripuliti e riportati nelle condizioni identiche alle preesistenze Norme per misurazione e valutazione di lavori e somministrazioni Le quantit dei lavori e delle somministrazioni forniture trasporti e noli saranno determinate con metodi geometrici matematici o a peso in relazione a quanto previsto nella Lista delle Categorie di 105 lavorazioni e forniture lavori e le somministrazioni in genere saranno liquidati in base alle misure fissate dal progetto e alla Lista delle categorie di lavorazioni e forniture La misurazione dei prati sar eseguita tenendo conto dell area effettivamente coperta e non dalla sua proiezione planimetrica e comunque al netto di tare salvo quanto previsto nella Lista delle Categorie di lavorazioni e forniture Le misure saranno prese in contraddittorio a mano a mano che si proceder nella esecuzione dei lavori e delle somministrazioni e verranno riportate su un apposito libretto che sar firmato dagli incaricati dell Impresa e dalla Direzione Lavori Resta sempre salva in caso di riserve scritte da parte dell Impresa la possibilit di verifica e di retti
231. rezione longitudinale che trasversale Caratteristiche Norma Unit Geotessile da utilizzare Propriet generali Peso unitario EN 965 g m 320 Spessore sotto 2kN m EN 964 1 mm 0 75 Spessore sotto 200kN m mm 0 69 Caratteristiche Norma Unit Geotessile da utilizzare Propriet meccaniche Resistenza a trazione EN ISO 10319 kN m 25 3 Allungamento EN ISO 10319 55 Resistenza al 2 di allungamento EN ISO 10319 _kN m 4 54 Resistenza al 5 di allungamento EN ISO 10319 _kN m 10 2 Assorbimento di energia EN ISO 10319 kJ m 12 0 Punzonamento CBR EN 12236 N 3700 Penetrazione dinamica cono EN 918 Mm 16 Grab test ASTM D4632 N 2125 Lacerazione ASTM D4533 N 600 Caratteristiche Norma Unit Geotessile da utilizzare Propriet idrauliche Diametro filtrazione Ovo EN ISO 12956 um 65 Velocit di flusso sotto 10 cm di H O BS 6906 3 I m s 16 Indice velocit Vluso EN ISO 11058 mm s 7 Permeabilit sotto 20 kN m DIN 60500 4 104 m s 1 1 Permeabilit sotto 200 kN m DIN 60500 4 104 m s 0 8 Caratteristiche Norma Unit Geotessile da utilizzare Durabilit Progettato per una d urata minima prevista di 100 anni in tutti i terreni naturali Normale esposizione raggi UV Buona resistenza fino ad alcuni mesi al contatto diretto della luce solare ma una esposizione prolungata spe
232. riale elastomerico per effettuare e garantire la tenuta idraulica Ogni tubo dovr essere marchiato in modo chiaro e indelebile e la marchiatura dovr comprendere il nome del produttore il diametro di accoppiamento la serie il materiale PVC il periodo di fabbricazione almeno l anno il riferimento alla norma UNI il marchio di conformit rilasciato dall Istituto Italiano dei Plastici collaudi di accettazione e qualit saranno quelli previsti dalle gi citate norme UNI 63 Raccordi e pezzi speciali I raccordi e i pezzi speciali necessari saranno dello stesso materiale dei tubi in esecuzione stampata o ricavata da tubo con le estremit predisposte alla giunzione Il collegamento fra tubi di PVC e materiali tradizionali avverr unicamente per mezzo di raccordi flangiati o con raccordi aventi un bicchiere di giunzione preconfezionato dello stesso materiale delle tubazioni Il giunto sar di tipo GIELLE con anello di tenuta di materiale elastomerico Canalette in tavolame di legno Le canalette in tavole di legno devono essere realizzate con elementi di legname stagionato e durabile ad esempio larice o castagno avente spessore minimo di 5 cm Fondamentale la qualit del materiale che deve essere privo di nodi aperture o fessurazioni Inoltre l assemblaggio della struttura costituita evidentemente da pi tratti anche sovrapposti nelle sezioni terminali deve essere tale da evitare qu
233. riore a cm 80 colorati con pigmenti per assumere una colorazione rosata MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO Articolo 66 Scavi in genere Gli scavi in genere per qualsiasi lavoro a mano o con mezzi meccanici dovranno essere eseguiti secondo i disegni di progetto e la relazione geologica e geotecnica di cui al D M 11 marzo 1988 integrato dalla Circolare Min LL PP del 9 gennaio 1996 n 218 24 3 nonch secondo le particolari prescrizioni che saranno date all atto esecutivo dalla direzione dei lavori 66 Nell esecuzione degli scavi in genere l Appaltatore dovr procedere in modo da impedire scoscendimenti e franamenti restando esso oltrech totalmente responsabile di eventuali danni alle persone ed alle opere altres obbligato a provvedere a suo carico e spese alla rimozione delle materie franate L Appaltatore dovr inoltre provvedere a sue spese affinch le acque scorrenti alla superficie del terreno siano deviate in modo che non abbiano a riversarsi nei cavi Le materie provenienti dagli scavi ove non siano utilizzabili o non ritenute adatte a giudizio insindacabile della direzione dei lavori ad altro impiego nei lavori dovranno essere portate fuori della sede del cantiere come rifiuto Sar a carico ed onere dell Appaltatore lo smaltimento dei rifiuti indicati compresa la caratterizzazione ed il trasporto ad idoneo impianto di smaltimento o recupero La Ditta Appaltatrice inoltre per poter effettuare i
234. risoluzione del contratto in suo danno ex art 135 comma 1 del Codice 5 Il Direttore di cantiere e il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione ciascuno nell ambito delle proprie competenze vigilano sull osservanza dei piani di sicurezza ai sensi dell art 131 comma 3 del Codice e del D Lgs 81 2008 Articolo 27 Subappalto 1 Previa autorizzazione della Citt e nel rispetto degli articoli 118 e 37 comma 11 del Codice i lavori che l Appaltatore ha indicato a tale scopo in sede di offerta possono essere subappaltati nella misura alle condizioni e con i limiti e le modalit previste dalle norme vigenti tenuto conto anche degli artt 73 74 141 RG 2 La Citt non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori come peraltro risulta dal bando di gara fatta eccezione per la fattispecie di cui all art 37 comma 11 del Codice pertanto l Appaltatore tenuto all obbligo di presentare alla Citt entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento corrisposto liquidato nei suoi confronti copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dal medesimo ai subappaltatori In difetto si proceder a sospendere l intero successivo pagamento nei confronti dell Appaltatore inadempiente ai sensi dell art 118 comma 3 del Codice 3 L Appaltatore inoltre responsabile in solido con il subappaltatore dell osservanza delle norme in materia di trattamento economico e contributivo previdenziale assicurativo
235. rivino sul luogo della sistemazione nelle migliori condizioni possibili curando che il trasferimento venga effettuato con mezzi protezioni e modalit di carico idonei con particolare attenzione perch rami e corteccia non subiscano danni e le zolle non abbiano a frantumarsi o ad essiccarsi a causa dei sobbalzi o per il peso del materiale soprastante Una volta giunte a destinazione tutte le piante dovranno essere trattate in modo che sia evitato loro ogni danno il tempo intercorrente tra il prelievo in vivaio e la messa a dimora definitiva o la sistemazione in vivaio provvisorio dovr essere il pi breve possibile In particolare l Impresa curer che le zolle e le radici delle piante che non possono essere immediatamente messe a dimora non subiscano ustioni e mantengano il tenore di umidit adeguato alla loro buona conservazione Si specificano inoltre gli ulteriori requisiti richiesti per il sottonotato materiale vegetale Alberi L Impresa avr l obbligo di dichiarare la provenienza degli alberi questa dovr essere accertata dalla Direzione Lavori la quale comunque si riserver la facolt di effettuare visite ai vivai sia per scegliere le piante di migliore aspetto o comunque idonee per i lavori da realizzare sia per scartare quelle che presenteranno eventuali difetti o tare di qualsiasi genere La Direzione Lavori avr quindi il diritto a proprio insindacabile giudizio sia di respingere piante non adatte sia di accettare
236. ro separatore di terreni a diversa granulometria e per le applicazioni previste dalle Norme EN 13249 EN 13250 EN 13251 EN 13252 EN 13253 EN 13254 EN 13255 EN 13256 EN 13257 e EN 13265 dovr essere del tipo termosaldato a filo continuo in fibra di polipropilene ed a comportamento meccanico isotropo Per quanto riguarda le prestazioni fisiche meccaniche i valori di seguito indicati sono da considerarsi come valori medi e in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa sulla marcatura CE dovr essere disponibile la certificazione di conformit del materiale redatta da un Ente certificatore esterno autorizzato tale certificato dovr essere sottoposto alla D L preventivamente alla fornitura La resistenza del materiale alle sollecitazioni indotte durante le fasi di posa e in esercizio saranno determinate dal valore della resistenza del geotessile alla deformazione ammissibile dell opera richiedendo che sia in grado di fornire una resistenza longitudinale e trasversale determinata in conformit alla Norma EN ISO 10319 non inferiore a 10 2 kN m al 5 e di 4 54 kN m al 2 della deformazione e dal valore d energia accumulabile prima di giungere a rottura che nello specifico dovr essere non inferiore a 12 0 kJ m2 determinata calcolando l area della curva sforzi e deformazioni sino al limite del 55 della deformazione curva determinata in conformit con la Norma EN ISO 10319 Il comportamento come separatore sar valutato considerando il va
237. rreno contestualmente alla perforazione La testa di perforazione a perdere ed ultimato il foro si proceder alla sola iniezione a gravit della boiacca cementizia AI fine di grantire il maggior ricoprimento possibile iniezione 77 di boiacca cementizia si prescirve l utilizzo di tubolari con fori ad interasse ravvicinato 1 1 5 m La boiacca cementizia potr cos defluire esternamente al palo inserito attraverso tali fori Le tecniche di perforazione non dovranno prevedere l utilizzo dell acqua o altri liquidi per evitare il dilavamento del terreno interessato dall opera L utilizzo di fanghi bentonitici da intendersi vietato La perforazione a secco senza rivestimento non di norma ammessa potr essere adottata previa comunicazione alla Direzione Lavori solo in terreni uniformemente argillosi caratterizzati da valori della coesione non drenata c che alla generica profondit di scavo H soddisfino la seguente condizione H c 2y dove Y peso di volume totale H profondit di scavo La perforazione a secco ammissibile solo dove possa essere eseguita senza alcun ingresso di acqua nel foro La perforazione a rotazione a secco o con l impiego di aria raccomandata in terreni argillosi sovraconsolidati Nel caso di impiego della roto percussione sia mediante martello a fondo foro che mediante dispositivo di battuta applicati alla testa di rotazione tipo Sistema KLEMM l Impr
238. rta su vasta superficie ove sia possibile l allontanamento delle materie di scavo evitandone il sollevamento sia pure con la formazione di rampe provvisorie ecc Saranno pertanto considerati scavi di sbancamento anche quelli che si trovano al di sotto del piano di campagna o del piano stradale di progetto se inferiore al primo quando gli scavi rivestano i caratteri sopra accennati Articolo 68 Scavi di fondazione od in trincea Per scavi di fondazione in generale si intendono quelli incassati ed a sezione ristretta necessari per dar luogo ai muri o pilastri di fondazione propriamente detti In ogni caso saranno considerati come gli scavi di fondazione quelli per dar luogo alle fogne condutture fossi e cunette Qualunque sia la natura e la qualit del terreno gli scavi per fondazione dovranno essere spinti fino alla profondit che dalla direzione dei lavori verr ordinata all atto della loro esecuzione Le profondit che si trovano indicate nei disegni sono perci di stima preliminare e l Amministrazione appaltante si riserva piena facolt di variarle nella misura che reputer pi conveniente senza che ci possa dare all Appaltatore motivo alcuno di fare eccezioni o domande di speciali compensi avendo egli soltanto diritto al pagamento del lavoro eseguito coi prezzi contrattuali stabiliti per le varie profondit da raggiungere E vietato all Appaltatore sotto pena di demolire il gi fatto di por mano alle murature prima che l
239. sar compresa nei limiti del fuso indicato nel grafico seguente REQUISITI PER IL CONGLOMERATO BITUMINOSO DI BASE Caratteristiche Norma di Unit di Valori riferimento misura Tenore di bitume riferito al peso totale C N R B U cha della miscela degli inerti n 38 73 94 PESO 4 0 5 0 Percentuale dei vuoti residui nel C N R B U in 4 7 provino Marshall 39 73 volume Stabilit Marshall per base non C N R B U modificata n 30 73 n 10 0 A si C N R B U 1 Stabilit Marshall per base modificata n 30 73 kN gt 14 0 Scorrimento Marshall per base non C N R B U ii 24 modificata n 30 73 F Scorrimento Marshall per base C N R B U DES 305 modificata n 30 73 di Rigidezza Marshall kN mm gt 2 5 Stabilit Marshall in acqua distillata per rispetto al S 2 Vo 75 15 giorni capitolato eseguita a 60 su 4 provini costipati con 75 colp i di maglio per faccia provini per le misure di stabilit rigidezza e percentuale dei vuoti residui anzidette dovranno essere confezionati presso l impianto di produzione e o all atto della stesa e la temperatura di compattazione dovr essere uguale o superiore a quella di stesa non dovr per superare quest ultima di oltre 0 92 CURVA GRANULOMETRICA BASE CRIVELLI E SETACCI U N I crivello REQUISITI DI ACCETTAZIONE 4 0 5 0 ne uce netta cumulativ RETE CE _ passero alc ite gt mm passante sulla miscel
240. scorrimento Marshall 316 14 0 kN 3 5 mm setaccio setaccio setaccio setaccio CRIVELLI E SETACCI U N I 0 075 100 rigidezza Marshall 0 42 25 10 15 20 gt 2 5 kN mm 90 cuu ativo passante 0 01 0 1 1 mm provini per le misure di stabilit rigidezza e percentuale dei vuoti residui anzidette dovranno essere confezionati presso l impianto di produzione e o presso la stesa e la temperatura di compattazione dovr essere uguale o superiore a quella di stesa non dovr per superare quest ultima di oltre 10 96 Il conglomerato bituminoso binder di collegamento 0 20 dovr soddisfare inoltre i seguenti requisiti REQUISITI NECESSARI PER STRATO DI COLLEGAMENTO 0 20 Grado di addensamento gt 98 Vuoti residui in opera 3 O 7 REQUISITI ADDIZIONALI PER STRATO DI COLEGAMENTO 0 20 resistenza di attrito radente C N R B U n 105 85 gt 55 BPN skid tester coefficiente di aderenza C N R B U n 147 92 gt 0 50 trasversale CAT SCRIM e n C N R B U n 94 83 macrorugosit superficiale sistema dell altezza in gt 0 3 HS sabbia regolarit in senso longitudinale e trasversale Il conglomerato dovr avere una elevatissima resistenza meccanica e cio la capacit di sopportare senza deformazioni permanenti
241. secondo la norma UNI EN 10045 1 ricavate trasversalmente al giunto saldato resilienza che verr verificata a 20 se la struttura deve essere impiegata a temperatura maggiore o uguale a 0 o a 0 nel caso di temperature minori nel caso di saldatura ad elettrogas o elettroscoria tale verifica verr eseguita anche nella zona del materiale base adiacente alla zona fusa dove maggiore l alterazione metallurgica per l alto apporto termico provini per le prove di trazione di piegamento di resilienza ed eventualmente per altre prove meccaniche se ritenute necessarie verranno ricavati da saggi testa a testa saldati saranno scelti allo scopo gli spessori pi significativi della struttura Classi delle saldature Per giunti testa a testa o a croce o a T a completa penetrazione si distinguono due classi di giunti Prima classe Comprende i giunti effettuati con elettrodi di qualit 3 o 4 secondo UNI 5132 o con gli altri procedimenti qualificati di saldatura indicati al punto 2 4 1 del D M 9 gennaio 1996 e realizzati con accurata eliminazione di ogni difetto al vertice prima di effettuare la ripresa o la seconda saldatura Tali giunti debbono inoltre soddisfare ovunque l esame radiografico con i risultati richiesti per il raggruppamento B della norma UNI 7278 L aspetto della saldatura dovr essere ragionevolmente regolare e non presentare bruschi disavviamenti col metallo base specie nei casi di sollecitazione a fatica Second
242. secuzione dei lavori oggetto del presente Capitolato l Impresa dovr ispezionare il luogo per prendere visione delle condizioni di lavoro e dovr assumere tutte le informazioni necessarie in merito alle opere da realizzare con particolare riguardo alle dimensioni alle caratteristiche specifiche e alle eventuali connessioni con altri lavori di costruzione movimenti di terra e sistemazione ambientale in genere alla quantit alla utilizzabilit e alla effettiva disponibilit di acqua per l irrigazione e la manutenzione A tal proposito l impresa dovr compilare apposito verbale di presa visione dei luoghi La presentazione dell offerta implica l accettazione senza eccezioni da parte dell impresa di ogni condizione riportata nel presente Capitolato e relative specifiche o risultante dagli eventuali elaborati di progetto allegati Abbattimenti e conservazione delle piante esistenti nelle aree oggetto di intervento Gli abbattimenti di esemplari arborei dovranno essere effettuati tenendo conto degli eventuali vincoli urbani esistenti in zona ed utilizzando tutte le attrezzature necessarie atte ad evitare pericoli per l incolumit pubblica e danni ai manufatti depezzature uso di funi carrucole gru etc In ogni caso l Impresa Appaltatrice sar da ritenersi responsabile di qualsiasi danneggiamento che in qualsiasi forma e per qualsiasi motivazione dovesse verificarsi rimanendo la stazione Appaltante sollevata da ogni tipo di responsabilit
243. sedere barbatelle ben ramificate AI momento della fornitura l Impresa nel sottoporre il materiale da fornire all approvazione della Committenza dovr fornire una certificazione da parte del produttore riguardante la corrispondenza dei prodotti alle normative vigenti nonch le prove di controllo qualit a cui sono stati sottoposti Piante tappezzanti Le piante tappezzanti dovranno avere portamento basso e o strisciante e buona capacit di copertura garantita da ramificazioni uniformi secondo quanto previsto nell Elenco Prezzi Dovranno essere sempre fornite in contenitore con le radici pienamente compenetrate nel substrato di coltura senza fuoriuscire dal contenitore stesso Piante erbacee annuali biennali e perenni Le piante erbacee annuali biennali e perenni dovranno essere sempre fornite nel contenitore in cui sono state coltivate Le misure riportate nelle specifiche dell Elenco Prezzi si riferiscono all altezza della pianta non comprensiva del contenitore e o al diametro dello stesso Talee Le talee di piante legnose dovranno essere rigogliose sane ed idonee a mettere radici La scelta delle specie dovr essere quella indicata dalla D L congiuntamente al servizio di manutenzione del Settore Verde Pubblico della Citt di Torino Le talee a seconda del loro utilizzo potranno essere Talee propriamente dette 62 Verghe Astoni Le talee propriamente dette saranno segmenti di rami separati dalla pian
244. sere compresa tra 7 e 10 ovvero come indicato dal fornitore sul peso del cemento In generale per quanto non specificato si rimanda alle seguenti norme UNI 8146 UNI 8147 UNI 8148 UNI 8149 UNI 7123 La direzione dei lavori si riserva di verificare la loro azione prima e dopo l impiego con riferimento al D M 9 gennaio 1996 39 Le prove di resistenza a compressione di regola devono essere eseguite dopo la stagionatura del calcestruzzo e non prima di 28 giorni Metodi di prova In generale per quanto non specificato si rimanda alle seguenti norme UNI 7110 UNI 7112 UNI 7114 UNI 7115 UNI 7116 UNI 7117 UNI 7118 UNI EN 934 UNI 10765 Articolo 54 Malte e calcestruzzi Malte tradizionali L acqua per gli impasti deve essere limpida priva di sostanze organiche o grassi non deve essere aggressiva n contenere solfati o cloruri in percentuale dannosa La sabbia da impiegare per il confezionamento delle malte deve essere priva di sostanze organiche terrose o argillose Le calci aeree le pozzolane ed i leganti idraulici devono possedere le caratteristiche tecniche ed i requisiti previsti dalle vigenti norme R D 16 novembre 1939 n 2230 e R D n 2231 legge 26 maggio 1965 n 595 D M 14 gennaio 1966 D M 3 giugno 1968 D M 3 agosto 1972 L impiego di malte premiscelate e pronte per l uso consentito purch ogni fornitura sia accompagnata da una dichiarazione del fornitore attestante il gruppo della malta il tipo e la q
245. ssere rullato con rulli di apposito spessore e bagnato fino a risultare imbevuto d acqua fino alla profondit di almeno 5 cm La semente dovr essere distribuita uniformemente Durante la semina si dovr fare attenzione a conservare l uniformit della miscela provvedendo eventualmente a rimescolarla Le specie che tendono a separarsi a causa delle loro caratteristiche ad es peso dei semi ed i fiori di campo dovranno essere distribuite separatamente eventualmente con l uso di sabbia Dopo la semina le aree a prato dovranno essere recintate in modo tale da impedire l ingresso di persone ed animali durante la prima fase di crescita tale recinzione verr rimossa qualora non n sussista pi la necessit secondo le indicazione della Direzione Lavori Il miscuglio di sementi previsto o indicato dalla Direzione Lavori dovr essere distribuito unitamente ad una miscela semiliquida di acqua ammendanti cellulosa alginati torba 300 g m concime organico 100 g m concime chimico ternario con N a lenta cessione 50 g m fitoregolatori 5 g m La Direzione Lavori in base alla natura della scarpata ed alle condizioni climatiche valuter sia la quantit di miscela da distribuire I m 1 30 sia lo spessore dello strato da realizzare 0 3 2 cm LAVORI VARI Articolo 82 Prescrizione tecniche generali Opere preliminari Sopralluoghi e accertamenti preliminari Prima di presentare l offerta per l e
246. ta madre capaci di produrre radici avventizie e di rigenerare altri esemplari Avranno lunghezza minima di cm 60 e diametro variabile tra cm 5 e 10 Le verghe saranno talee particolari caratterizzate da un diametro 2 5 cm e lunghezza 1 2m che permetta flessibilit e possibilit di intreccio Gli astoni talee diritte e poco ramificate con getti apicali forniti di gemme terminali lunghe m 1 5 2 5 e potranno essere utilizzate solo per le specie dei salici e dei pioppi Sementi Le sementi fornite dovranno essere di ottima qualit in confezioni originali sigillate e munite di certificato di identit con l indicazione del grado di purezza e di germinabilit e della data di scadenza Le sementi dovranno risultare certificate a norma di legge vigente miscugli proposti in questa sede potranno subire modifiche secondo indicazioni della Direzione Lavori che verificher i risultati conseguiti durante lo svolgimento dei lavori Qualora la miscela non fosse disponibile in commercio dovr essere realizzata in cantiere mediante miscelazione delle sementi componenti divise per qualit le percentuali dovranno essere calcolate sul numero indicativo di semi AI momento della fornitura l Impresa nel sottoporre il materiale da fornire all approvazione della committenza dovr fornire una certificazione da parte del produttore riguardante la corrispondenza dei prodotti alle normative vigenti nonch le prove di controllo qualit a cui sono stati sot
247. tando quelle con portamento stentato irregolare o difettoso La parte aerea delle piante dovr avere portamento e forma regolari presentare uno sviluppo robusto non filato che non dimostri una crescita troppo rapida o stentata Gli alberi dovranno avere il tronco nudo diritto senza ramificazioni per l altezza di impalcatura richiesta nonch privo di deformazioni ferite cicatrici o segni conseguenti ad urti grandine scorticamenti legature ed ustioni da sole essi dovranno essere esenti da attacchi di insetti malattie crittogamiche o virus dovranno presentare una chioma ben ramificata equilibrata ed uniforme La chioma salvo quando diversamente richiesto dovr essere ben ramificata ed equilibrata per simmetria e distribuzione all interno della stessa delle branche principali e secondarie Gli alberi dovranno presentare portamento e dimensioni rispondenti alle caratteristiche richieste dalla D L e tipici della specie della variet e della et al momento della loro messa a dimora Gli alberi dovranno essere stati specificatamente allevati per il tipo di impiego previsto es filari esemplari isolati o gruppi ecc 59 In particolare il fusto e le branche principali dovranno essere esenti da deformazioni capitozzature ferite di qualsiasi origine e tipo grosse cicatrici o segni conseguenti ad urti grandine scortecciamenti legature ustioni da sole cause meccaniche in genere La chioma salvo quanto diversamente ric
248. tare tutti quegli accorgimenti atti ad evitare il dilavamento delle malte Articolo 70 Rilevati e reinterri Per la formazione dei rilevati o per qualunque opera di rinterro ovvero per riempire i vuoti tra le pareti degli scavi e le murature o da addossare alle murature e fino alle quote prescritte dalla direzione dei lavori si impiegheranno in generale e salvo quanto segue fino al loro totale esaurimento tutte le materie provenienti dagli scavi di qualsiasi genere eseguiti per quel cantiere in quanto disponibili ed adatte a giudizio della direzione dei lavori per la formazione dei rilevati Quando venissero a mancare in tutto o in parte i materiali di cui sopra si preleveranno le materie occorrenti ovunque l Appaltatore creder di sua convenienza purch i materiali siano riconosciuti idonei dalla direzione dei lavori Per rilevati e rinterri da addossarsi alle murature si dovranno sempre impiegare materie sciolte o ghiaiose restando vietato in modo assoluto l impiego di quelle argillose e in generale di tutte quelle che con l assorbimento di acqua si rammolliscono e si gonfiano generando spinte Nella formazione dei suddetti rilevati rinterri e riempimenti dovr essere usata ogni diligenza perch la loro esecuzione proceda per strati orizzontali di eguale altezza disponendo contemporaneamente le materie bene sminuzzate con la maggiore regolarit e precauzione in modo da caricare uniformemente le murature su tutti i lati e da e
249. te rispondenti esattamente a genere specie e variet richieste anche in corso d opera sempre nelle confezioni originali sigillate munite di certificato di identit ed autenticit con l indicazione del grado di purezza di terminabilit e della data di confezionamento e di scadenza stabiliti dalle leggi vigenti L eventuale mescolanza delle sementi di diverse specie in particolare per i tappeti erbosi dovr rispettare le percentuali richieste dalla D L Tutto il materiale di cui sopra dovr essere fornito in contenitori sigillati e muniti della certificazione E N S E Ente Nazionale Sementi Elette Per evitare che possano alterarsi o deteriorarsi le sementi dovranno essere immagazzinate in locali freschi e privi di umidit La D L congiuntamente alla Stazione Appaltante potranno provvedee alla verifica e punzonatura del materiale oggetto dell appalto mediante sopralluogo nel vivaio indicato dalla Ditta risultata aggiudicataria scartando all atto della successiva consegna i soggetti che dovessero risultare sprovvisti del cartellino di verifica Nel corso del sopralluogo su richiesta dei tecnici l aggiudicatario dovr effettuare la zollatura di alcuni esemplari arborei come campioni per la verifica dell apparato radicale Per eventuali piante non visionate e punzonate in vivaio l accettazione definitiva avverr all atto della fornitura e sar subordinata alla verifica dell esistenza dei requisiti qualitativi richiesti Le piante
250. tezione dei siti oggetto di intervento gli oneri relativi alla esecuzione degli scavi in acqua nonch del posizionamento dei massi in presenza di acqua il nolo di pompe centrifughe per l aggottamento delle acque ogni attrezzatura escavatori autocarri dumper e quant altro necessario le indennit di cava o di passaggio il trasporto e scarico dei materiali di scavo in cantiere o in discarica ad insindacabile giudizio della D L riempimento degli scavi dopo l ultimazione dei manufatti con le materie di scavo precedentemente estratte o con materiali in provvista ad insindacabile giudizio della D L compreso lo spargimento di acqua la costipazione e la regolarizzazione dello scavo stesso sono inoltre compensati nei prezzi di appalto i fermi di produzione per allestimento dei sottocantieri le sospensioni dei lavori per condizioni metereologiche avverse le manutenzioni compreso il personale necessario per l allestimento del cantiere il posizionamento e o la movimentazione delle attrezzature ed ogni attrezzatura materiale e magistero per dare l opera perfettamente finita a regola d arte Massi di roccia massi da impiegare nella costruzione di scogliere dovranno essere inalterabili tenaci privi di fratture e piani di scistosit e il loro peso di volume P dovr essere maggiore o uguale a 25 kN m 100 il peso specifico p dovr essere maggiore o uguale 26 kN m ed il grado di compattezza C P p sar maggiore o uguale 0
251. ti di acciaio posadi una rete metallica elettrosaldata sopra il telo di rete disposizione dei montanti lignei verticali garantendo per quanto possibile l aderenza dei pali verticali al terreno montaggio delle travature orizzontali costituite da pali in legno collegate ai montanti per legatura incastro chiodatura o fissaggio con viti autofilettanti Le travi inoltre appoggiano sulla parte sporgente degli ancoraggi che vengono infissi man mano con l elevazione della struttura La struttura viene vincolata alla base ai micropali realizzati preliminarmente per l ancoraggio delle reti metalliche di cui al pragrafo 10 1 2 sull intera superficie con piloti in acciaio ad aderenza migliorata diametro 32 mm lunghezza 1 5 m posizionati ai vertici dei quadri Le dimensioni dei quadri in legno sono 1 5 x 1 5 m infissione di talee in numero di 3 mq e piantine radicate in numero di 4 mq nei riquadri previo riporto di terreno fertile Il terreno riportato andr a occupare il volume individuato tra montanti e travi della struttura e dovr essere contenuto da geogriglia Sono inoltre compensati nei prezzi di appalto i fermi di produzione per allestimento dei sottocantieri le sospensioni dei lavori per condizioni metereologiche avverse le manutenzioni compreso il personale necessario per l allestimento del cantiere il posizionamento e o la movimentazione delle attrezzature ogni attrezzatura materiale e magistero per dare l
252. to e dell Elenco Prezzi secondo quanto segue altezza dell albero distanza che intercorre fra il colletto e il punto pi alto della chioma altezza di impalcatura distanza intercorrente fra il colletto e il punto di inserzione al fusto della branca principale pi vicina circonferenza del fusto misurata a un metro dal colletto non saranno ammesse sottomisure salvo accettazione della Direzione Lavori diametro della chioma dimensione rilevata in corrispondenza della prima impalcatura per le conifere a due terzi dell altezza totale per tutti gli altri alberi Per gli alberi innestati dovranno essere specificati il tipo di portainnesto e l altezza del punto di innesto che non dovr presentare sintomi di disaffinit In linea di massima gli alberi dovranno essere forniti in zolla pane di terra o su richiesta dell impresa sar possibile utilizzare alberi in contenitore senza con ci poter aver diritto ad alcun maggior compenso Secondo le esigenze locali la Direzione Lavori per alberi a foglia caduca potr ammettere la fornitura a radice nuda Le zolle dovranno essere ben imballate con un apposito involucro rinforzato in juta paglia teli di plastica ecc Per le piante che superino i 3 4 metri di altezza l involucro di imballaggio sar realizzato con rete metallica oppure con pellicola di plastica porosa o altro metodo equivalente Qualora le piante vengano fornite in contenitore le radici devono risultare senza
253. toposti Articolo 64 Materiali per opere fognarie Cementi conglomerati cementizi e armature metalliche cementi i conglomerati cementizi le armature metalliche da impiegare per qualsiasi lavoro dovranno corrispondere a tutte le prescrizioni di accettazione a norma del D M 14 1 66 n 744 parzialmente modificato dal D M 3 6 68 e D M 16 6 76 nonch a quelle della Legge 5 11 71 n 1086 e D M 14 2 1992 Tubazioni in PVC Policloruro di vinile rigido per condotte interrate Tubi Il materiale base per la produzione di tubi e pezzi speciali deve essere una mescolanza di PVC Policloruro di vinile con gli ingredienti necessari per una appropriata fabbricazione del prodotto Le mescolanze di cui sopra hanno le seguenti caratteristiche a 20 massa volumica g cm 1 37 1 48 carico unitario a snervamento MPa gt 48 allungamento a snervamento lt 10 modulo di elasticit E MPa 3000 I tubi dovranno essere prodotti per estrusione con impianti moderni e dotati di laboratorio dove dovranno essere fatte costantemente prove che possano garantire la costanza della qualit del prodotto Dimensioni tolleranze sono quelle previste dalle norme UNI vigenti 7447 75 7448 75 e 7449 per i raccordi che si intendono parte integrante del capitolato di fornitura UNI Le barre dovranno essere fornite dalla lunghezza commerciale con una estremit liscia e l altra dotata di un bicchiere di giunzione preconfezionato e anello di mate
254. tradali del C N R Fascicolo n 4 Ed 1953 ed essere rispondenti alle specificazioni riportate nelle rispettive norme di esecuzione dei lavori In particolare l additivo minerale filler dovr essere costituito da cemento Portland normale 325 e calce idrata e polvere calcarea di frantoio a struttura amorfa comunque rispondenti alle prescrizioni granulometriche indicate nelle succitate Norme del C N R con esclusione di ogni altro tipo Ghiaie e ghiaietti per pavimentazioni Dovranno corrispondere come pezzatura e caratteristiche ai requisiti stabiliti nella Tabella UNI 2710 Dovranno essere costituiti da elementi sani e tenaci privi di elementi alterati essere puliti e praticamente esenti da materie eterogenee e non presentare perdite di peso per decantazione in acqua superiori al 2 Cordoni e guide in pietra e cemento La pietra da taglio provvista dovr essere di prima qualit perfettamente sana non sfaldabile o geliva senza vene macchie scaglie immasticature od altri difetti e fornita di colore uniforme e dovr essere di sienite della Balma diorite di Traversella o di gneiss bocciardata o fiammata sulle parti a vista cordoli in cemento prefabbricati saranno in cls cementizio con resistenza R BK 350 kg cmq e cemento tipo 425 gettato in cassero metallico e vibrato a superficie liscia sulle facce verticali e su una orizzontale spigoli smussati e arrotondati sezione trapezoidale lunghezza non infe
255. tta preforatura interassi o distanze rispetto alla testata od ai bordi fessurazioni controllo finale sul risultato del processo produttivo per esempio attraverso un ispezione visuale e prove di carico Controllo della struttura dopo il suo completamento Un programma di controlli dovr specificare i tipi di controllo da effettuare durante l esercizio ove non sia adeguatamente assicurato sul lungo periodo il rispetto dei presupposti fondamentali del progetto Disposizioni Ulteriori Tutti i documenti pi significativi e le informazioni necessarie per l utilizzo in esercizio e per la manutenzione della struttura dovranno essere raccolte dalla direzione dei lavori in apposito fascicolo e poi messe a disposizione della persona che assume la responsabilit della gestione dell opera Articolo 73 Demolizioni e rimozioni Le demolizioni di murature calcestruzzi ecc sia parziali che complete devono essere eseguite con ordine e con le necessarie precauzioni in modo da non danneggiare le residue murature da prevenire qualsiasi infortunio agli addetti al lavoro e da evitare incomodi o disturbo Rimane pertanto vietato di gettare dall alto i materiali in genere che invece devono essere trasportati o guidati in basso e di sollevare polvere per cui tanto le murature quanto i materiali di risulta dovranno essere opportunamente bagnati Nelle demolizioni e rimozioni l Appaltatore deve inoltre provvedere alle eventuali necessarie puntell
256. tto non entrino liberamente Se il diametro del foro alesato risulta superiore al diametro sopracitato si dovr procedere alla sostituzione del bullone con uno di diametro superiore E ammesso il serraggio dei bulloni con chiave pneumatica purch questo venga controllato con chiave dinamometrica la cui taratura dovr risultare da certificato rilasciato da laboratorio ufficiale in data non anteriore ad un mese Per le unioni con bulloni l Appaltatore effettuer alla presenza della direzione dei lavori un controllo di serraggio su un numero adeguato di bulloni L assemblaggio ed il montaggio in opera delle strutture dovr essere effettuato senza che venga interrotto il traffico di cantiere sulla eventuale sottostante sede stradale salvo brevi interruzioni durante le operazioni di sollevamento da concordare con la direzione dei lavori Nella progettazione e nell impiego delle attrezzature di montaggio l Appaltatore tenuto a rispettare le norme le prescrizioni ed i vincoli che eventualmente venissero imposti da Enti Uffici e persone responsabili riguardo alla zona interessata ed in particolare per l ingombro degli alvei dei corsi d acqua per le sagome da lasciare libere nei sovrappassi o sottopassi di strade autostrade ferrovie tranvie ecc per le interferenze con servizi di soprasuolo e di sottosuolo Prove di Carico e Collaudo Statico Prima di sottoporre le strutture di acciaio alle prove di carico dopo la loro ultim
257. tudinale e non inferiore a 60 kN m in senso trasversale Comprese corde in acciao aventi diametro 12 mm e disposte secondo lo schema riportato sulla tavola 2 sezioni particolari e schemi di progetto ancorate alla testa dei pali a mezzo delle piastre di ancoraggio previste in progetto cfr particolare piastra di ancoraggio pali tiranti Tav 2 Compresi anelli di collegamento di spessore minimo 6 mm zincati Da posizionare in qualsiasi condizione di pendenza e o irregolarit del versante successivamente alla stesa della georete di cui al precedente punto e fissate ai pali tiranti sopra descritti Fissate altres ove presente la soletta in c a agli ancoraggi pali a rapida infissione tipo palovit da realizzare a tergo della paratia in micropali cfr tav 2 di progetto Sono da intendersi compresi gli scavi in trincea per gli ancoraggi le sovrapposizioni e gli eventuali sfridi Formazione di ancoraggio con pali a rapida infissione tipo PALOVIT per vincolare la rete metallica ove presente la paratia in micropali Sono comprese fornitura e posa di palo a rapida infissione della lunghezza di 1 2 m fabbricato con acciaio Fe360 zincato cavo all interno e per met circa della sua lunghezza munito di spire larghe almeno 10 mm con passo costante per facilitarne l infissione nel terreno Tra le spire sono presenti delle aperture in prossimit della punta per permettere l iniezione a pressione della malta cementizia La sommit filettata o
258. tuni per darli finiti e completati a regola d arte nel termine contrattuale Circa la durata giornaliera dei lavori si applica l art 27 CG 6 La Direzione dei lavori potr per a suo insindacabile giudizio prescrivere un diverso ordine nella esecuzione dei lavori senza che per questo l Appaltatore possa chiedere compensi od indennit di sorta L Appaltatore dovr pertanto adempiere a tutte le disposizioni che verranno impartite dalla Direzione dei Lavori Articolo 9 Penali 1 Nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l esecuzione delle opere per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo nell ultimazione complessiva dei lavori applicata una penale pari all 1 uno per mille dell importo contrattuale ex art 22 comma 1 CG 2 La stessa penale trova applicazione al ritardo nelle singole scadenze delle varie lavorazioni e parti in cui articolato il lavoro secondo quanto meglio specificato nel CSA Parte ll Disposizioni Amministrative in proporzione all importo di queste ex art 22 comma 2 CG 3 Ai sensi dell articolo 117 comma 3 RG l importo complessivo della penale non potr superare il 10 dell ammontare netto contrattuale qualora lo superasse si dovr dare corso alla procedura di risoluzione del contratto previsto di cui all articolo 117 comma 4 RG e 186 del Codice 4 Sono a carico dell Appaltatore e dedotti in sede di collaudo gli oneri di assistenza di cui all art 199 2b RG 5 Le pena
259. turale per murature pavimentazioni coperture ecc si rinvia agli appositi articoli del presente capitolato ed alle prescrizioni di progetto valori dichiarati saranno accettati dalla direzione dei lavori anche in base ai criteri generali dell articolo relativo ai materiali in genere ed in riferimento alla gi citata norma UNI 9725 Articolo 61 Prodotti diversi sigillanti adesivi geotessili Tutti i prodotti di seguito descritti vengono considerati al momento della fornitura Il Direttore dei lavori ai fini della loro accettazione pu procedere ai controlli anche parziali su campioni della 54 fornitura oppure richiedere un attestato di conformit della stessa alle prescrizioni di seguito indicate Per il campionamento dei prodotti ed i metodi di prova si fa riferimento ai metodi UNI esistenti 1 Per sigillanti si intendono i prodotti utilizzati per riempire in forma continua e durevole i giunti tra elementi edilizi in particolare nei serramenti nelle pareti esterne nelle partizioni interne ecc con funzione di tenuta all aria all acqua ecc Oltre a quanto specificato nel progetto o negli articoli relativi alla destinazione d uso si intendono rispondenti alle seguenti caratteristiche compatibilit chimica con il supporto al quale sono destinati diagramma forza deformazione allungamento compatibile con le deformazioni elastiche del supporto al quale sono destinati durabilit ai cicli termoigrometrici
260. uantit dei leganti e degli eventuali additivi Qualora il tipo di malta non rientri tra quelli appresso indicati il fornitore dovr certificare con prove ufficiali anche le caratteristiche di resistenza della malta stessa Le modalit per la determinazione della resistenza a compressione delle malte sono riportate nel D M 3 giugno 1968 cos come modificato dal D M 13 settembre 1993 tipi di malta e le loro classi sono definite in rapporto alla composizione in volume secondo la seguente tabella Tabella Classe e tipi di malta D M 20 novembre 1987 Composizione Cemento Calce Calce Sabbia Pozzolana aerea idraulica 1 3 Idraulica Pozzolanic a Bastarda Bastarda Cementizia Cementizia Tabella Rapporti di miscela delle malte AITEC Rapporti in Quantit per 1 m di malta Tipo di malta volume kg Calce idrata sabbia 1 3 5 142 1 300 1 4 5 110 1 300 Calce idraulica sabbia 1 3 270 1 300 1 4 200 1 300 Calce eminentemente idraulica 1 3 330 1 300 sabbia 1 4 250 1 300 40 Calce idrata cemento sabbia 2 1 8 125 150 1 300 2 1 9 110 130 1 300 Cemento sabbia 1 3 400 1 300 1 4 300 1 300 Alla malta cementizia si pu aggiungere una piccola quantit di calce aerea con funzione plastificante Malte speciali Le malte speciali a base cementizia espansive autoportanti antiritiro ecc composte da cementi ad alta resistenza inerti silice additivi da i
261. urezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 del D Lgs 81 2008 e con i contenuti di quest ultimo qualora la Citt non sia tenuta alla redazione del piano ai sensi del suddetto Decreto legislativo d un proprio piano operativo di sicurezza ai sensi dell art 96 comma 1 lett g del D Lgs 81 2008 per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilit nell organizzazione del cantiere e nell esecuzione dei lavori quale piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza della Citt di cui alla precedente lettera a 2 suddetti documenti formano parte integrante del contratto d appalto unitamente al piano di sicurezza redatto dalla Citt in ottemperanza al D Lgs 81 2008 3 L Appaltatore dichiara espressamente di aver adempiuto ai disposti del D Lgs 81 2008 in particolare dovr esibire al Responsabile dei Lavori quanto previsto dall art 90 ed allegato XVII di tale decreto quali iscrizione camera CCIAA documento di Valutazione dei Rischi di cui si impegna ad effettuare gli aggiornamenti ogni volta che mutino le condizioni del cantiere ovvero i processi lavorativi utilizzati DURC in corso di validit dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all art 14 del D Lgs 81 2008 e s m i 4 Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell Appaltatore previa la sua formale costituzione in mora costituiscono causa di
262. uro 100 000 00 centomila 00 Detto importo sar determinato in base all entit dei lavori eseguiti sommando i corrispondenti importi per ogni categoria di lavorazione in cui il lavoro stato suddiviso secondo la quota percentuale eseguita rispetto all aliquota relativa alla stessa categoria oltre agli oneri contrattuali per la sicurezza che saranno liquidati con le stesse modalit della contabilizzazione delle opere sentito il CSE Dall importo cos determinato ridotto del ribasso contrattuale sar dedotta la seguente ritenuta lo 0 50 per assicurazione che deve restare vincolata detta ritenuta sar corrisposta senza interessi in un unica soluzione a collaudo provvisorio LIVA a carico dell Amministrazione Articolo 46 Descrizione delle opere AI fine di univoca ed agevole identificazione e localizzazione degli interventi in progetto la fascia spondale stata suddivisa in vari tratti differenziati per caratteristiche geomorfologiche per differenti necessit di intervento e per differenti condizioni al contorno Ciascun tratto ai fini della definizione della tipologia degli interventi della loro quantificazione e della conseguente stima economica stato ricondotto ad una sezione tipo adeguatamente rappresentativa ovvero tale da consentire un dimensionamento degli elementi strutturali sufficientemente conservativo e tale da permettere una equa quantificazione economica Le opere che formano oggetto dell appalto
263. vale quanto riportato nella norma UNI 8458 e UNI 10330 2 prodotti di cui sopra in conformit al prospetto riportato nella norma UNI 9725 devono rispondere a quanto segue a appartenere alla denominazione commerciale e o petrografica indicata nel progetto come da norma UNI EN 12407 oppure avere origine del bacino di estrazione o zona geografica richiesta nonch essere conformi ad eventuali campioni di riferimento ed essere esenti da crepe discontinuit ecc che riducano la resistenza o la funzione b avere lavorazione superficiale e o finiture indicate nel progetto e o rispondere ai campioni di riferimento avere le dimensioni nominali concordate e le relative tolleranze c delle seguenti caratteristiche il fornitore dichiarer i valori medi ed i valori minimi e o la dispersione percentuale massa volumica reale ed apparente misurata secondo la norma UNI EN 13755 e UNI 10444 coefficiente di imbibizione della massa secca iniziale misurato secondo la norma UNI EN 13755 e UNI 10444 resistenza a compressione misurata secondo la norma UNI EN 1926 resistenza a flessione misurata secondo la norma UNI EN 12372 modulo di elasticit misurato secondo la norma UNI 9724 8 resistenza all abrasione misurata secondo le disposizioni del Regio Decreto 2234 39 microdurezza Knoop misurato secondo la norma UNI 9724 6 d per le prescrizioni complementari da considerare in relazione alla destinazione d uso strut
264. vazione ed alla gratuita manutenzione di tutte le opere ed impianti oggetto dell appalto fino all approvazione esplicita o tacita dell atto di collaudo resta nella facolt della Citt richiedere la presa in consegna anticipata di parte o di tutte le opere ultimate ai sensi dell art 200 RG 6 Per il Collaudo o il Certificato di Regolare Esecuzione valgono le norme dell art 141 del Codice del Titolo XII del RG e dell art 37 CG 7 In sede di collaudo oltre agli oneri di cui all art 193 RG sono a totale carico dell Appaltatore l esecuzione secondo le vigenti norme e con tutti gli apprestamenti e strumenti necessari di tutte le verifiche tecniche a strutture e impianti previste dalle leggi di settore e che il collaudatore vorr disporre Articolo 23 Risoluzione del contratto e recesso 1 Qualora ricorra la fattispecie di cui all art 135 comma 1 del Codice il Responsabile del procedimento propone alla Stazione Appaltante la risoluzione del contratto d appalto tenuto conto dello stato dei lavori ed alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalit dell intervento mediante formale contestazione scritta all Appaltatore e senza alcun obbligo di preavviso 2 A norma e per gli effetti di cui all art 1456 C C Amministrazione ha il diritto di risolvere il contratto d appalto previa comunicazione da inviarsi all Appaltatore di volersi avvalere della presente clausola risolutiva espressa con riserva di risarcimento dan
265. vento Numero tile aiar alt 2 lunghezza di perforazione i 12m inclinazione rispetto all orizzontale iii 35 Intervento nel tratto rappresentato con la sezione TIPO B Caratteristiche definite per tratto di intervento NUMEO TE i a i crei ali aa dio iii oe ale 2 lunghezza di perforazione i 12m inclinazione rispetto all orizzontale i 70 Intervento nel tratto rappresentato con la sezione TIPO C Caratteristiche definite per tratto di intervento UM i RA an Lai ARA 2 lunghezza di perforazione 10m pali verticali Intervento nel tratto rappresentato con la sezione TIPO D Caratteristiche definite per tratto di intervento NUMEro file aaa alien 3 lunghezza di perforazione i 12m inclinazione rispetto all orizzontale ii 35 Prescrizioni geotecniche e ambientali Le tecniche di perforazione dovranno essere le pi idonee in relazione alla natura del terreno attraversato In particolare dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti ad evitare il franamento delle pareti del foro La tecnica di perforazione descritta di seguito prevede l utilizzo dello stesso tubolare in acciaio costituente il micropalo come asta di perforazione La testa di perforazione viene inserita sulla prima porzione di tubolare che come anticipato viene inserito nel te
266. verr effettuata la ritenuta dello 0 5 prevista dall art 7 comma 2 CG 6 Si rinvia a quanto disposto dall art 25 del presente atto relativamente all onere di presentazione richiesta del DURC riferito sia all Appaltatore sia al subappaltatore secondo le modalit previste dalle normative vigenti in materia 7 Qualora si proceda al pagamento diretto del subappaltatore ai sensi dell art 37 comma 11 e 118 comma 3 ultimo periodo del Codice si rinvia a quanto previsto al successivo art 27 Articolo 18 Materiali e difetti di costruzione 1 L appaltatore dovr sottoporre di volta in volta alla Direzione dei lavori i campioni dei materiali e delle forniture che intende impiegare corredati ove necessario di scheda tecnica che assicuri le specifiche caratteristiche descritte nel presente Capitolato Speciale 2 Per l accettazione dei materiali valgono le norme dell art 15 CG 3 L Appaltatore libero di scegliere il luogo ove prelevare i materiali fatte salve le prescrizioni dell art 16 e 17 CG nonch quelle pi specifiche contenute nel presente atto 4 Verificandosi difetti di costruzione o la presunzione della loro esistenza si applicher l art 18CG Articolo 19 Controlli e verifiche 1 Durante il corso dei lavori la stazione appaltante potr effettuare in qualsiasi momento controlli e verifiche sulle opere eseguite e sui materiali impiegati con eventuali prove preliminari e di funzionamento relative ad impianti
267. vitare le sfiancature che potrebbero derivare da un carico male distribuito Le materie trasportate in rilevato o rinterro con vagoni automezzi o carretti non potranno essere scaricate direttamente contro le murature ma dovranno depositarsi in vicinanza dell opera per essere riprese poi al momento della formazione dei suddetti rinterri Per tali movimenti di materie dovr sempre provvedersi alla pilonatura delle materie stesse da farsi secondo le prescrizioni che verranno indicate dalla direzione dei lavori 68 E vietato addossare terrapieni a murature di fresca costruzione Tutte le riparazioni o ricostruzioni che si rendessero necessarie per la mancata od imperfetta osservanza delle prescrizioni del presente articolo saranno a completo carico dell Appaltatore E obbligo dell Appaltatore escluso qualsiasi compenso di dare ai rilevati durante la loro costruzione quelle maggiori dimensioni richieste dall assestamento delle terre affinch all epoca del collaudo i rilevati eseguiti abbiano dimensioni non inferiori a quelle ordinate L Appaltatore dovr consegnare i rilevati con scarpate regolari e spianate con i cigli bene allineati e profilati e compiendo a sue spese durante l esecuzione dei lavori e fino al collaudo gli occorrenti ricarichi o tagli la ripresa e la sistemazione delle scarpate e l espurgo dei fossi La superficie del terreno sulla quale dovranno elevarsi i terrapieni sar previamente scoticata ove occorra e se incl
268. voro dipendente previdenza e assistenza sable einer 15 Articolo 26 Sicurezza e salute dei lavoratori nel cantiere 16 Articolo 27 Subappallo ia leali 16 Articolo 28 Cessione del contratto e del corrispettivo d appalto 17 Articolo 29 Garanzia fidejussoria a titolo di cauzione definitiva 17 Articolo 30 Danni di esecuzione e responsabilit civile verso terzi 17 Articolo 31 Danni cagionati da forza maggiore xrrrrrrrreeeeee zizi nenee 18 Articolo 32 Documentazioni da produrre 1111rrrrrrreeeeeeee eee 18 Articolo 33 Richiamo alle norme legislative e regolamentari 18 PARTE Il DISPOSIZIONI AMMINISTRATIVE rriiieiii ii 19 Articolo 34 Oggetto dellFappallo 1 sosia iii 19 Articolo 35 Ammontare dell appalto xxxx0rrrrrrrreeeeeeeieeieieiiiiiiiiiiiiinn 20 Articolo 36 Gruppi di lavorazione omogenee categorie contabili 21 Articolo 37 Categorie e importi delle opere rrrcciiee eee 22 Articolo 38 Oneri per la sicurezza del cantiere rriiiiiiiiniieee 23 Articolo 39 Percentuale incidenza della manodopera 1 23 Art
269. zzo UNI ISO 10287 Acciaio per calcestruzzo armato Determinazione della resistenza dei nodi delle reti saldate Articolo 57 Acciaio per cemento armato precompresso Generalit Gli acciai per armature da precompressione forniti sotto forma di Filo prodotto trafilato di sezione piena che possa fornirsi in rotoli Barra prodotto laminato di sezione piena che possa fornirsi soltanto in forma di elementi rettilinei Treccia gruppi di 2 e 3 fili avvolti ad elica intorno al loro comune asse longitudinale passo e senso di avvolgimento dell elica sono eguali per tutti i fili della treccia Trefolo gruppi di fili avvolti ad elica in uno o pi strati intorno ad un filo rettilineo disposto secondo l asse longitudinale dell insieme e completamente ricoperto dagli strati Il passo ed il senso di avvolgimento dell elica sono eguali per tutti i fili di uno stesso strato fili possono essere lisci ondulati con impronte tondi o di altre forme vengono individuati mediante il diametro nominale o il diametro nominale equivalente riferito alla sezione circolare equipesante Non consentito l uso di fili lisci nelle strutture precompresse ad armature pre tese Le barre possono essere lisce a filettatura continua o parziale con risalti vengono individuate mediante il diametro nominale Composizione chimica Il produttore deve controllare la composizione chimica e la struttura metallografica al fine di garantire le propriet

Capitolato Speciale d`appalto_giugno2011

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