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Soluzioni costruttive per edifici in legno

1. Figura 3 48 Connessione pilastro parete esterna Figura 3 49 Giunzioni ad angolo di pareti doppie SI SITE iil OEW ZEN NGOS NU I Wie NOV 550650 3 3 3 Caratteristiche costruttive del sistema ai fini del comfort termo igro metrico Nel sistema costruttivo blockbau l involucro se costituito solamente dai setti portan ti non in grado di garantire prestazioni adeguate per assicurare buone condizioni di comfort ambientale setti dovranno pertanto essere integrati con strati di materiale iso lante con le tipologie esemplificative indicate in figura 3 50 In questo caso assume rilevanza la posizione reciproca setto isolante La soluzione otti male sarebbe quella di disporre l isolante sulla faccia esterna del setto portante in modo che quest ultimo si trovi sul lato caldo della parete garantendo cos un migliore compor tamento termo igrometrico dell involucro relativamente alla dispersione termica e alla condensazione interstiziale Cos facendo verrebbero persi per i caratteri distintivi del sistema in quanto non si rileggerebbe pi dall esterno la trama determinata dagli ele menti orizzontali Solitamente chi realizza edifici in blockbau preferisce lasciar a vista la
2. EOS SG I a a ANNANANAN O Spessore totale 43 cm Trasmittanza termica 0 11 W m K Fattore di decremento attenuazione 0 02 Sfasamento 15 44 h ANALISI TERMICA SOLAIO ESTERNO Un solaio esterno realizzato con una struttura intelaiata coibentata in intercapedine 18 Massa superficiale 165 58 kg m raggiunge ottimi valori di trasmittanza termica pari a circa 0 11 W m K con uno spessore di 43 cm Lo sfasamento pari a circa 15 ore riduce in misura notevole l escursione termica sulla faccia interna Trasmittanza termica periodica 0 003 W m K Costante ditempo 14 85 h SOM SOLU NCOs IRON Me S42 PANNE AANA EA EN ANALISI IGROMETRICA Facendo riferimento al grafico si evidenzia come la verifica di Glaser sia soddisfatta dal mo mento che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali e Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla parete Da notare come la pressione di vapore subisca una rapida riduzione all interno dello ana strato isolante 18 fenomeno che deve essere preso nella giusta considerazione al fine di MER non causare problemi
3. Figura 2 30 Copertura a falda con caratteristiche REI a a pannelli intelaiati b a pannelli XLam Figura 2 31 Particolare dell interruzione dell intercapedine in corrispondenza del solaio Solaio in XLam Rivestimento in materiale incombustibile Distanza di sicurezza Sistema camino o camino composito Distanza di sicurezza assente Le xx che nella marcatura sono numeri indicano la distanza in millimetri alla quale si deve porre l esterno del camino dai materiali combustibili come materiali a base di le gno con Uinterposizione di un intercapedine di aria libera e con eventualmente interposto materiale conforme alle specifiche del fabbricante del camino se non specificato altri menti solitamente materiale in Euroclasse Al con conduttivit termica non maggiore di 0 035 W mK 0 002 W mK a 20 C La corretta progettazione dei punti critici di intersezione fra i sistemi di evacuazione fumi e gli elementi costruttivi combustibili tetti solai partizione e chiusure verticali consente senza alcun rischio la convivenza fra camini e strutture in legno Figure 2 32 a b Per ulteriori informazioni riguardo alla corretta esecuzione del camino si consultino le guide Manuale Camino Sicuro 20 e Linea guida per il camino canna fumaria sistema fu mario
4. LEGENDA u 7 Parete esterna ventilata 1 1 Lastra in cartongesso sp 12 9 mm 6 2 2 Lastra in gessofibra sp 12 5 mm 7 i go 3 3 Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL 8 J4 ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm 9 5 4 Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm 10 5 Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del 25 vapore 12 13 14 15 16 93 11 12 13 14 15 93 6 Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm u i ZZZ ZZZ QAR 7 Pannello di chiusura a base legno sp 15 mm 23 u an ee el ee a SA aT 8 Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO 19 f Sp 80 mm 20 f l a m Nes gf 9 Sottostruttura in alluminio di supporto al rivesti 21 INI A mento intercapedine ventilata sp 50 mm 22 o we Col 10 Rivestimento a parete ventilata con lastre compo site sottili ROCKPANEL 23 ARE RE H 4 Solaio intermedio i N i 11 Pavimento in legno duro sp 15 mm lt 12 Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm 13 Telo per il contenimento del getto del massetto 14 Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isola f a mento acustico anticalpestio sp 20 mm i 15 Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm J 16 Pannello ROCKWOOL 220 sp 100 mm ea a 17 Telo di protezione 18 Controsoffitto con rivestimento in lastra in car tongesso sp 12 5 mm 19 Nastratura per tenuta all aria 20 Rete anti insetti 21 Tra
5. A N PARETE ESTERNA INTONACATA Dati tecnici Spessore totale Trasmittanza termica Fattore di decremento attenuazione Sfasamento Trasmittanza termica periodica Massa superficiale Costante di tempo Valore 92 0 16 0 10 12 09 0 02 124 50 28 48 Unita di misura cm W m K h W m K kg m LEGENDA Parete esterna intonacata 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm 2 Lastra in gessofibra sp 12 9 mm 3 Struttura a singola orditura metallica in alluminio lintercap 75 mm riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm Pannello portante in XLam sp 95 mm Pannello isolante ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 120 mm Finitura per cappotto su rasante con rete portaintonaco Pavimento in legno duro sp 19 mm Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm 9 Telo per il contenimento del getto del massetto 10 Pannello isolante ROCKWOOL STEPROCK HD sp 80 mm 11 Guaina bituminosa 12 Solaio 13 Pannello isolante ROCKWOOL CEILINGROCK sp 60 mm 14 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante 15 Connettori hold down del pannello XLam alla fondazione e nastratura a tenuta all aria 16 Impermeabilizzazione per circa 40 cm dal piano di calpestio 17 Trave di banchina in larice ancorata al solaio di base 18 Ancorante metallico per fissaggio della trave di banchina al solaio di base 19 Isolamento della zoccolatura 20 Profilo sagomato di base per cappotto c
6. I N e oO Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le peculiarit della tecnologia in legno SOLAIO INTERMEDIO Dati tecnici Valore Unit di misura Spessore totale 17 cm ANALISI TERMICA SOLAIO INTERMEDIO Trasmittanza termica 0 49 W m K Un solaio intermedio realizzato con un tavolato in legno 14 poggiato su travetti a vista rag giunge valori di trasmittanza termica piuttosto elevati pari a circa 0 5 W m K Questa solu Fattore di decremento attenuazione 0 54 z zione quindi consigliata quando il solaio una componente interna e non ha funzione di separazione fra diverse unit abitative Lingombro del solaio molto limitato pari a 17 cm Il calcolo dello sfasamento e della costante di tempo ha valore solo indicativo dal momento Trasmittanza termica periodica 0 27 W m K che la componente si pone all interno dell involucro e non subisce quindi le sollecitazioni termiche esterne Sfasamento 6 21 h Massa superficiale 140 00 kg m Costante di tempo A h SISTEMI E SOLUZIONI COSTRUTTIVE 3 1 PANNELLI XLAM ANALISI IGROMETRICA Per effettuare la verifica igrometrica della stratigrafia del solaio si ipotizzato che il locale sottostante non fosse riscaldato e si trovasse quindi ad una temperatura di 12 C Facendo Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 riferimento al grafico si evidenzia come la verif
7. 13 INA __ _ ale 14 15 16 17 Poe 18 12 l SOLAIO INTERMEDIO Dati tecnici Valore anita di misura Spessore totale 48 cm Trasmittanza termica 0 55 W m2K Fattore di decremento attenuazione 0 01 Sfasamento 15 04 h Trasmittanza termica periodica 0 W m K Massa superficiale 731 31 kg m Costante ditempo 26 46 h LEGENDA Parete esterna in blockbau a vista 1 Controparete a orditura in legno con rivestimento perlinato sp 20 mm Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100mm Telo di tenuta al vento Parete blockbau a vista sp 120mm Pavimento in legno duro sp 19 mm Massetto alleggerito per impianti sp 60mm Telo per il contenimento del getto del massetto Pannello isolante ROCKWOOL STEPROCK HD sp 80mm 10 Guaina bituminosa 11 Solaio 12 Pannello isolante ROCKWOOL CEILINGROCK sp 60 mm 13 Primo elemento di parete sagomato a gocciolatoio 14 Angolari metallici di giunzione dei pannelli e nastratura per la tenuta al vento 15 Gocciolatoio profilato in lamiera a protezione dello zoccolo 16 Impermeabilizzazione della zoccolatura 17 Strato protettivo dell impermeabilizzazione della zoccolatura 18 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante 19 Battiscopa 3 4 D Solaio intermedio 6 7 8 9 Altamente raccomandato per le costruzioni in legno viste le peculiarit di questa tecnologia ANALISI TERMICA SOLAIO INTERME
8. 0 312 Sfasamento h 9 81 Trasmittanza termica periodica Yiel W m K 0 052 Tabella 3 15 Valori caratteristici della sezione significativa in corrispondenza del materiale isolante Da quanto detto si deduce che la presenza dei pilastri pur portando a delle perturbazioni non incide in maniera rilevante sul comportamento termico Figura 3 68 Le prestazioni della parete in esame inoltre soddisfano a pieno i requisiti definiti dal D P R 59 2009 pre sentando un valore di trasmittanza di molto inferiore al valore limite per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 26 W m K Il diagramma di Glaser di figura 3 69 rappresenta l andamento delle pressioni di vapore e di saturazione all interno del pannello di tamponamento Da esso emerge la notevole importanza delle due lastre di chiusura interna ed esterna elementi 3 e 5 del pannello intelalato STEMTE SOMO NIEGIS TROTE m ETEMA A TE AV PEREA Tr And todel ni ci Spessore Conduttivit Calore Densit Massa Costante di NEAMEN CENG PrESSION AINA pole l l termica specifico superficiale tempo 2500 000 Saale s A c p Ms T m W mK J kgK kg m3 kg m4 h 2000 000 _ 1 Cartongesso 0 013 0 210 1050 900 1500 000 u 2 Gessofibra IB 0 360 1000 1180 V 1000 000 a 8 Pilastro Trilama 0 150 0 110 2500 400 500 000 124 80 60 94 l 112 3 A 5 6 7 4 ROCKWOOL 107 1 9 0 000 FRONTROCK M
9. Habbiler de verre et de bois Geb udeh llen aus Glas und Holz Presses Polytechniques Romandes JONES R P BALL J E 1973 Framing Sheathing and Insulation Delmar Publishers KLOCHNER K 1982 Der Block bau Verlag Georg D W Callwey KOLB J 1998 Systembau mit Holz Tragkonstruktion und Schichlaufbau der Bauteile Bauverlag KUTTINGER G 1986 Costruzioni in legno esempi Palutan Editrice OPOLOVNIKOV A OPOLOVNIKOV Y 1989 The Wooden Architecture of Russia Thames and Hudson OVERSYN A 1989 Norske tommerhus fra mellomalderen Landbruksforlaget PHLEPS H 1958 Die norwegischen Stabkirchen Bruderverleg SJOMAR P 1988 Byggnadsteknik och Timmermanskonst Goteborg SOBON J SCHROEDER R 1984 Timber Frame Costruction Garden Way Publishing Book SUZUKI M NORBERG SCHULZ C 1979 Holzhauser in Europa Office du Livre SWINDELLS D J 1987 Timber Frame Houses David amp Charles TEIBINGER M 2013 Construction with CLT in multistorey building Focus on building physics Holz Forschung VIESTAD K M 1973 Konstruksjoner i tre Tamrerarbeid Universitetsforlaget AA VV 1979 Canadian Wood Frame House Costruction Metric Edition AA VV 1994 L encyclop die diderot et dalembert L art de charpenterie Inter Livres AA VV 1990 Holzhauser im Alpenraum IRB Literaturauslese Nr 2093 IRB Verlag
10. stato dedicato un sottocapitolo che si chiude con le schede tecniche frutto di una fattiva collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell U niversit di Trento e l ufficio tecnico della Rockwool Italia In queste schede sono riportati dettagli costruttivi caratteristici dei diversi sistemi esemplificativi delle principali corre lazioni comprese quelle in cui il legno relazionato con altri materiali come ad esempio le strutture in cemento armato nei nodi relativi all attacco a terra dell edificio dettagli non esauriscono tutte le potenzialit dei sistemi costruttivi in legno e dei ma teriali isolanti Impiegati Sono solo esempi di alcune soluzioni dei principali punti nodali dell edificio L azione progetto infatti un processo complesso e articolato in cui a se conda delle esigenze e delle conseguenti prestazioni che si vogliono raggiungere la stes sa correlazione tra componenti analoghi pu essere materialmente realizzata in maniera differente pur garantendo le stesse prestazioni Si possono avere configurazioni strati ficazioni e modalit di unione tra gli elementi costruttivi base che pur completamente diverse soddisfano requisiti analoghi o addirittura uguali per garantire condizioni termo igrometriche soddisfacenti per il benessere degli occupanti l edificio dettagli delle schede vanno visti e letti in questi termini come esempi di situazioni par ticolari che risp
11. Edifici adibiti ad ricreative o di culto o assimilabili COR ie og Edici adibiti ad attivila comimenrcialiio eee Standard minimi richiesti dal DPCM 05 12 1997 per l isolamento aereo tra unit immobiliari il livello di rumore di calpestio e l isolamento acustico di facciata Categorie Di Dawes ee dove R Indice di potere fonoisolante apparente di partizione tra unit immobi __ zaxii i ii i R _ e P DO 96 Do nm ndice dell isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di AC 50 40 63 riverbero E 50 48 58 Ly Indice del livello di rumore di calpestio dei solai normalizzato rispetto all assor BEE 50 42 bimento acustico A questo decreto si aggiunge la norma UNI 11367 Acustica in edilizia Classificazio ne acustica delle unit immobiliari Procedura di valutazione e verifica in opera per la classificazione acustica degli edifici esclusi scuole e ospedali Questa norma che costituir la base per la riscrittura della legge attuale prevede delle classi prestazionali dei vari parametri Classi Prestazioni So D IE 2m nT w n w Molto buone 33 96 Il Buone gt 40 358 lt 98 Ill Di base ao gt 500 305 IV Modeste 2 32 SIG lt 68 eccetto per quanto riguarda l indice D2m nT w per il quale le prestazioni vengono definite in base alla tipologia dell area Attualmente la UNI 11367 non richiamata in alcun documento legislativo Pertanto l applicazione delle classi acustiche su
12. PROCEDIMENTO A SETTI MEDIOEVO blockbau ILLUMINISMO RIVOLUZIONE INDUSTRIALE SECONDA MET ut DEL XX SECOLO f Macchine a controllo numerico New blockbau Finiture e impianti PROCEDIMENTO A GABBIA Telai spaziali box frame stik house black and white fachwerk Telai principali e secondari grind cruck bay system Ingegnerizzazione del legno Produzione industriale segati chiodi Ballon frame Platform frame Nuovi sistemi Pannelli di tavole Pannelli intelaiati a scheletro portante Finiture e impianti Finiture e impianti Figura 1 13 Evoluzione storica dei sistemi costruttivi in legno 1 3 L evoluzione dei sistemi costruttivi in legno in Italia In Italia il processo evolutivo stato poco sentito per il limitato uso del legno in edilizia La parte della penisola che si proietta nel Mediterraneo stata sempre caratterizzata da una radicata cultura della pietra tanto che nei paesi mediterranei pi che di case in legno si pu parlare di legno nelle case in quanto ha sempre rivestito un ruolo complementare alla muratura di pietra naturale o artificiale Anche nei contesti in cul cera una consistente produzione di legname proveniente da querceti faggeti castagneti ovvero boschi cedui misti il legno stato usato massima mente per realizzare solo gli elementi portanti secondari solai intermedi e di copertura Ci sono ovviament
13. l effetto coincidenza che segna il termine della legge della massa al crescere della frequenza Figura 2 8 Rigidit Potere fonoisolante R dB Risonanze Massa Ernesto fo Effetti di bordo u ee Coincidenza fe Frequenza Hz Figura 2 8 Andamento del potere fonoisolante in relazione alla frequen za si pu notare la frequenza di risonanza fondamentale f e quella di coincidenza fe La coincidenza ha luogo quando l onda sonora che incide sulla superficie e l onda flessio nale all interno del pannello stesso viaggiano con la medesima velocit Durante la propa gazione del suono la situazione rimane la stessa per tutto il tempo ed il pannello non isola efficacemente come ci si potrebbe aspettare L isolamento dipende quindi principalmente dal meccanismo di perdita energetica del pannello e della struttura Ogni pannello ha una frequenza di coincidenza fche dovrebbe essere anch esso superio re all intervallo 100 3150 Hz La frequenza di coincidenza di una struttura semplice pu essere determinata dall equazione _ c 12p 1 u Je Z ch E dove f la frequenza di coincidenza Hz c la velocit del suono nell aria circa 340 m s h lo spessore della struttura m p la densit della struttura kg m pil coefficiente di Poisson pari a 0 3 ed E il modulo di elasticit N m Se la struttura formata da pi strati di pannelli non incollati fra loro cosa prefer
14. non raggiungono salvo casi eccezionali ilvalore della massa superficiale Ms di 230 kg m per possibile ottemperare alle prescrizioni dettate dal Decreto legislativo 29 12 06 j 1 n 311 e sue modifiche ed integrazioni relativamente alla trasmittanza termica periodica e costante di tempo sfasamento e attenuazione 4 5 Ipotizzando una parete composta come in figura 3 51 si ottiene come emerge dalla ta bella 3 12 una trasmittanza pari a 0 21 W m K che rispetta i requisiti minimi richiesti dalla normativa per tutte le zone climatiche italiane Inoltre avendo una costante di tempo T 30 05 e una trasmittanza periodica pari a 0 073 inferiore a 0 12 W m K la parete sod disfa la prescrizione del D L n 311 del 29 12 06 e ss Con tali valori lo sfasamento pari a pi di 11 ore fa s che la parete secondo Il metodo zu dei parametri qualitativi del DM 26 06 2009 Linee guida nazionali per la certificazione E o nee ae e i i i Figura 3 51 Stratigrafia della parete energetica degli edifici presenti prestazioni Buone e qualita prestazionale di Il Livello 1 perlinatura in legno 2 freno a vapore Le prestazioni possono migliorare nel caso di parete costituita da doppio setto blockbau 3 isolamento termico acustico in lana di roccia e doppio isolamento Ad esempio in una parete realizzata come da figura 3 52 pagina se 4 telo traspirante i ur i 5 setto blockbau guente si ottengono risultati estremamente positivi
15. Eventuali infiltrazioni potrebbero causare perdite di calore e abbassamenti della tempera u OLI tura superficiale delle zone limitrofe al punto d infiltrazione d aria originando le condizio nai ni per la formazione di condensa superficiale o interstiziale che a lungo andare possono a determinare rischi per l integrit della struttura e la formazione di muffe Linfiltrazione di 1000 000 acqua potrebbe poi essere esaltata dal ristagno dell acqua stessa in prossimit dei giunti data la loro orizzontalit en ll 5 2 4 Negli edifici del passato le problematiche dell ermeticita venivano risolte posizionando li ns oS ds 26 35 45 bb 5 cheni muschi e terra fra un tronco e l altro con funzione sigillante Oggi la soluzione con S m siste nell interposizione di strisce di materiale elastico o feltro fra gli elementi costruttivi Pressioni relative maschiati orizzontali Figura 3 60 A garanzia della perfetta tenuta all aria consigliabile Pree 1 ANI heer 3 ZieRS l introduzione di teli di tenuta all aria posti sul lato caldo del setto portante opportuna Figura 3 59 Diagramma di Glaser della parete di figura 3 58 mente nastrati o saldati sui sormonti mentre l ermeticita in corrispondenza delle linee I diagrammi sono disegnati in scala con i valori di Sy _ s ce I numeri si riferiscono a quelli delle rispettive stratigrafie di contatto degli elementi costruttivi pu essere garantita tramite apposite guarnizioni nast
16. FLUSSO TERMICO DEL NODO Il nodo costruttivo esaminato non presenta particolare criticit dal punto di vista del feno I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio ie a Il diagramma disegnato in scala con i valori di S meno del ponte termico La continuit dello strato isolante esterno assicura un andamento delle isoterme uniforme e senza dispersioni termiche evidenti o puntuali Si pu notare come vi sia un accentuazione del flusso termico in generale dovuta alla conformazione geometri ca a spigolo ma come essa Sia controllata e non problematica Negli edifici a pannelli intelaiati il solaio di copertura piano SPUNTI PROGETTUALI ha le stesse caratteristiche costruttive di quelli intermedi Le differenze sono solo a livello di stratificazione dei mate riali della finitura all estradosso che devono essere tali da assicurare le richieste prestazioni relative alla tenuta all acqua e all isolamento termo acustico Una volta completata l orditura e l impalcato si dispone una membrana per il control lo del vapore 3 sulla quale si dispongono i pannelli isolanti 4 idonei ad assicurare alla copertura prestazioni termiche analoghe o superiori a quelle delle pareti Sopra pannelli viene effettuato un getto di calcestruzzo alleggerito 6 per la formazione delle pendenze previa interposizione di un telo di contenimento 5 Per garantire la necessaria tenuta all acqua viene posta sul getto una guaina imper meabile
17. finita esternamente come parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL 16 GIUNZIONE DI COLMO DEL SOLAIO SOLAIO DI COPERTURA INCLINATO LEGENDA Solaio di copertura 1 Lastra in gessofibra sp 12 5 mm Pannello ROCKWOOL 220 sp 60 mm Struttura portante in XLam sp 99 mm Elemento di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 120 mm Telo sottomanto idrorepellente Listellatura di Supporto intercapedine ventilata sp 50 mm Manto di copertura Nastratura per la tenuta all aria 0 Listello sottocolmo 1 Colmo 22 00NSUBSWN COPERTURA INCLINATA Dati tecnici Spessore totale Trasmittanza termica Fattore di decremento attenuazione Sfasamento Trasmittanza termica periodica Massa superficiale Costante di tempo Valore 30 0 17 0 10 11 87 0 02 86 36 so Unita di misura cm W m K h W m K kg m ANALISI TERMICA COPERTURA Un pacchetto di copertura realizzato con pannelli XLam puo presentare bass valori di tra smittanza termica Con una copertura inclinata ventilata vedi figura isolata esternamente con un pannello rigido ROCKWOOL DUROCK ENERGY 5 di 12 cm e coibentata termica mente e acusticamente all intradosso con Pannello ROCKWOOL 220 2 si raggiunge una trasmittanza termica pari a 0 17 W m K Tale valore risulta ampiamente inferiore al limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari
18. secondo il metodo dei parametri qualita tivi del DM 26 06 2009 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici Inoltre il valore del modulo di trasmittanza termica periodica Yiel soddisfa la prescrizio ne del D L n 311 del 29 12 06 essendo inferiore a 0 12 W m K Per la parete di Figura 316b con i valori caratteristici come in tabella 3 3 si hanno presta zioni Buone e qualit prestazionale di Il Livello secondo il metodo dei parametri qualita tivi del DM 26 06 2009 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici Inoltre il valore del modulo di trasmittanza termica periodica Yiel soddisfa la prescrizio ne del D L n 311 del 29 12 06 essendo inferiore a 0 12 W m K Conduttivit termica A W mK 0 210 0 360 0 033 Zou 0 036 0 680 Tabella 3 3 Valori caratteristici della parete con stratigrafia come in figura 3 16b Calore specifico c J kgK 1050 1000 1030 1000 1030 1000 Densita Massa superficiale p Ms kg m kg m 900 1180 70 406 90 2300 90 1620 Costante di tempo T h 26 47 SS TEMPE SO RI ZN GO SiO Te iS calle B NN SiR oye Per la parete di Figura 3 16c con i valori caratteristici come in tabella 3 4 si hanno presta zioni Ottime e qualita prestazionale di Livello secondo il metodo dei parametri qualita tivi del DM 26 06 2009 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici Inoltre
19. 21 Tetto verde Tetto in lamiera Rivestimento in blocchi f Fi di conglomerato Sistema camino cementizio o camino composito il Intonaco Rivestimento in materiale 4 incombustibile Rivestimento Rivestimento in materiale in materiale incombustibile incombustibile Distanza Distanza di sicurezza di sicurezza Figura 2 32 a b Esempi di corretto attraversamento del camino nel solaio in alto e in copertura in basso 2 6 Cenni sulla sicurezza al sisma Il legno da costruzione presenta una massa volumica caratteristica variabile da specie a specie che si aggira in un intervallo di valori indicativi pg 400 700 kg m Se si fa il paragone con pesi specifici del calcestruzzo armato e dell acciaio rispettivamente 2500 kg m e 7860 kg m8 il legno si presenta come un materiale fondamentalmente leg gero anche nel suo utilizzo massiccio Nonostante ci possiede un ottima efficienza strutturale in termini di resistenza La tabella 2 7 mostra come il suo rapporto fra la resistenza a compressione f e la massa volumica p sia simile a quello dell acciaio e pari a circa 5 volte quello del calcestruzzo armato Materiale fle m s Legno lamellare GL24 63000 Legno lamellare GL28 80000 Legno netto Abete rosso 183000 Calcestruzzo Rck30 10400 Acciaio 130000 considerando dati f e p come da Eurocodici Ci dim
20. AA VV 1996 Informationsdienst Holz hh 1 3 5 Das Wohnblockhaus Arbeitsgemein schaft Holz e V AA VV 2000 Informationsdienst Holz hh 1 1 4 Holzbausysteme Arbeitsgemeinschaft Holz e V AA VV 2009 Informationsdienst Holz hh 1 1 7 Holzrahmenbau Arbeitsgemeinschaft Holz e V BIBLIOGRAFIA BIBLIOGRAFIA COMFORT TERMO IGROMETRICO BENEDETTI C 2014 Costruire in legno Edifici a basso consumo energetico Bozen Bolzano University Press CANADIAN WOOD COUNCIL 2002 Moisture and Wood Frame Buildings International Building Series CECCOTTI A ROMAGNONI P Valutazione delle prestazioni di involucro in pannello multistrato in legno CNR IVALSA PASETTO G Il tetto ventilato CNR IVALSA PASETTO G PERON F ROMAGNONI P 2013 Le prestazioni di isolamento termico ed acustico delle strutture in XLam CNR IVALSA UNI EN ISO 13786 2008 Prestazione termica dei componenti per edilizia Caratteristi che termiche dinamiche Metodi di calcolo UNI EN ISO 13788 2013 Prestazione igrotermica dei componenti e degli elementi per edilizia Temperatura superficiale interna per evitare l umidit superficiale critica e la condensazione interstiziale Metodi di calcolo TENUTA ALL ARIA E AL VENTO SCHNEIDER N 2006 Dicht Luftdichtigkeit im Holzskelettbau Bauhandwerk SKOGSTAD H B GULLBREKKEN L NORE K 2011 Air leakages in cross lamin
21. della diffusivit termica per il quadrato dello spessore pu essere calcolato come segue Ct i er con C Pe Ci di A dove p la densit ci la capacit termica specifica del solo lato interno e dj lo spessore dello strato i esimo La formula evidenzia che al diminuire della massa la capacit termica C diminuisce e a parit di resistenza termica R anche r Un edificio con poca massa quindi solitamente ha oscillazioni termiche maggiori di uno con maggiore massa Questo significa che d estate si avranno temperature massime pi alte all interno dell edificio Dall analisi della co stante di tempo si pu evincere per che con pareti in legno e strati di isolante si possono ottenere condizioni di comfort ugualmente positive se non addirittura migliori rispetto a pareti costituite da altri materiali Questo possibile poich il legno possiede un maggior valore di calore specifico ed un elevata resistenza termica che compensano la massa ridotta In sintesi quanto maggiore la costante di tempo tanto minori sono le oscillazioni termiche interne e questo migliora il comportamento termico dello stesso Si pu perci affermare che l utilizzo del legno determina buoni effetti di smorzamento pur avendo massa superficiale minore di 230 kg m Gli altri parametri da verificare ai fini dello studio del comportamento in regime estivo sono la trasmittanza termica periodica lo sfasamento e l attenuazione A tal riguardo la
22. norma prescrive delle prestazioni limite M relativamente a tutte le pareti verticali opache con eccezioni 2 il valore del modulo della trasmittanza termica periodica Yie sia inferiore a 0 12 W m K M relativamente a tutte le pareti opache orizzontali ed inclinate il valore del modulo della trasmittanza termica periodica Yie sia inferiore a 0 20 W m K Dal momento che la copertura di un edificio maggiormente sollecitata dall insolazione buona norma tendere a progettare strutture verticali e di copertura che raggiungano un Yie 0 12 W m K Gli altri limiti proposti dalla normativa la cul ottemperanza non obbligatoria riguarda no lo sfasamento e l attenuazione Questi limiti si possono trovare nell allegato A del DM 26 06 2009 Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici Tabella 2 1 Sfasamento Ih Attenuazione Prestazioni Qualit 5312 f lt 0 15 Ottime 12 gt S gt 10 0 15 lt f lt 0 30 Buone 10 gt 5 gt 8 0 30 lt f lt 0 40 Medie 8 gt 5 gt 6 0 40 lt f lt 0 60 Sufficient IV Do f gt 0 60 Mediocri V Tabella 2 1 Nel caso in cui la coppia di parametri non rientri coerentemente negli intervalli fissati in tabella la norma prescrive che ai fini della classificazione prevalga il valore di sfa samento Nonostante infatti sia molto importante che l involucro attenui l onda termica entrante fondamentale che l innalzamento della temperatura superficiale interna della parete si
23. pannelli possono essere lasciati a vista intonacati rivestiti con qualsiasi materiale posto direttamente a contatto o su una griglia di supporto Figura 1 19 Fatto rilevante la versatilit di questi sistemi costruttivi facilmente integra bili anche con altri materiali da costruzione Le buone capacit portanti di questi pannelli consentono anche di costruire edifici di una certa altezza come detto precedentemente IL nuovo blockbau si riferisce in maniera evidente al sistema tradizionale a tronchi sovrap posti Figura 1 20 La variante e l innovazione sono date dall uso delle macchine a con trollo numerico e dal tipo di legno usato che in generale composto o come si dice oggi con un termine di derivazione inglese ingegnerizzato L elemento costruttivo non pi massello ma ottenuto con l incollaggio di due tre o pi segati esempi in tal senso sono iL bi lama e il tri lama Le macchine a controllo numerico consentono pol di fare giunti e nodi raffinati e precisi che richiedono in fase di costruzione solo operazioni di montaggio e di giustapposizione senza ulteriori aggiustamenti Gli elementi sono lavorati al bordo in Figura 1 18 Montaggio pannello intelaiato prefabbricato Norvegia a gt re i e A 3 DB 1 n Wa Figura 1 19 Montaggio di pannelli XLam Italia Figura 1 20 Montaggio di elementi nuovo blockbau Russia Figura 1
24. www rockwool it LEN IE 357020227728 ROCKWOOL FIRESARFE INSULATION
25. 2 29 Il materiale isolante dovr soddisfare le caratteristiche di reazione al fuoco richieste dalle regole tecniche Quando la copertura deve garantire anche caratteristiche El oltre alla resistenza Figura 2 30 si dovr prestare attenzione a qualsiasi interruzione di continuit passaggi camini lucernari murature passanti cavi affinch sia garantita la protezione del materiale isolante con elementi El In generale un ulteriore provvedimento per rallentare la propagazione dell incendio in facciata consiste nell interruzione dell intercapedine d aria in corrispondenza dei solai con profili sagomati abbinati a specifici elementi termoisolanti e incombustibili Figura 2 31 Tali elementi orizzontali di interruzione non sono richiesti se nell intercapedine presente esclusivamente materiale isolante classificato almeno B s3 d0 Listelli e controlistelli di ventilazione Isolante di classe di reazione al fuoco Al Lastra di chiusura a base legno Isolante di classe di reazione al fuoco Al Lastra di chiusura a base legno classe di reazione al fuoco a seconda della regola tecnica Figura 2 28 Solaio Interno di compartimentazione con caratteristiche REI Figura 2 29 Copertura a falda con caratteristiche R Altro aspetto al quale bisogna prestare particolare attenzione costituito dalla presenza di camini Questi impianti sono responsabili di una buona percentuale
26. 20mm 10 Massetto alleggerito per passaggio impianti sp 60 mm 11 Telo per il contenimento del getto del massetto 12 Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm 13 Travi a vista Battiscopa DONS DAWN N Altamente raccomandato per le costruzioni in legno viste le peculia rita di questa tecnologia SOLAIO INTERMEDIO Dati tecnici Valore ole n misura Spessore totale 9 cm ANALISI TERMICA SOLAIO INTERMEDIO ann 0 84 W m2K Un solaio intermedio realizzato con un tavolato in legno 12 poggiato SU travetti a vista 13 puo raggiungere valori di trasmittanza termica piuttosto elevati Questa soluzione con Fattore di decremento attenuazione 0 3 sigliata quando il solaio una componente interna e non ha funzione di separazione fra diverse unit abitative Il calcolo dello sfasamento e della costante di tempo ha valore solo Sfasamento 8 34 h BR E indicativo dal momento che la componente si pone all interno dell involucro e non subisce Trasmittanza termica periodica 0 26 W m K quindi le sollecitazioni termiche esterne Massa superficiale 236 95 kg m Costante ditempo 4 25 h SI SITE Mil SOLAN NGOS NU I Wis so NICO IC EDER BEAY ANALISI IGROMETRICA Per effettuare la verifica igrometrica della stratigrafia del solaio si ipotizzato che il locale sottostante non fosse riscaldato e si trovasse quindi ad una temperatura di 12 C Facendo riferimento al grafico
27. 21 Esempi di elementi costruttivi realizzati con macchina a controllo numerico Figura 1 22 Edificio con sistema costruttivo a travi e pilastri in fase di modo da combaciare Figura 1 21 l uno con l altro e consentono di erigere l organismo edilizio con estrema facilit senza per quella flessibilit costruttiva riscontrabile nei sistemi a pannelli portanti intelaiati o a tavole incrociate Il sistema costruttivo a travi e pilastri basato sull uso di elementi costruttivi funzionali in legno massello o lamellare che costituiscono l ossatura portante dell edificio Figura 1 22 La tamponatura delle maglie dello scheletro realizzata con differenti sistemi che possono prevedere la realizzazione in opera o L impiego di pannelli preassemblati in of ficina Il sistema al contrario di quelli a pannelli permette una grande flessibilit d uso dell edificio in quanto la puntualit degli elementi portanti consente la massima fruizione dello spazio e quindi la massima libert nel posizionamento delle pareti interne in genere realizzate in cartongesso o pannelli di legno CAPITOLO 2 Comfort e sicurezza 2 1 Premessa Quando si costruisce un edificio lo si deve realizzare in modo che sia confortevole e si curo ovvero che soddisfi requisiti termo igrometrici acustici di sicurezza statica e al contempo garantisca la sicurezza in caso di eventi eccezionali come il sisma e l incendio In un edificio in legno
28. 30 35 40 45 S m se Pressioni relative FLUSSO TERMICO DEL NODO Pressioni di saturazione Il nodo non presenta particolare criticit dal punto di vista del fenomeno del ponte termico La continuit dello strato isolante esterno piuttosto semplice da garantire e l andamento delle isoterme risulta quindi uniforme e senza dispersioni termiche evidenti o puntuali Si pu notare come vi sia un accentuazione del flusso termico in generale dovuta alla confor mazione geometrica a spigolo ma come essa sia controllata e non problematica I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S La soluzione architettonica con il tetto piano presenta molte SPUNTI PROGETTUALI difficolt progettuali per quanto riguarda la finitura all estra F dosso il convogliamento dell acqua l isolamento termico e acustico Aspetti questi che possono richiedere maggiore attenzione se la copertura praticabile pi che semplicemente calpestabile Una delle soluzioni percorribili nella costruzione di un edificio in XLam quella di realizzare un solaio piano con pannelli massicci e prevedere nel punto nodale una banda di materiale resiliente per migliorare le caratteristiche di isolamento acustico che comunque saranno garantite da un idoneo strato di materiale isolante al quale affidare anche la funzione di isolamento termico posto all intradosso e all estrados so del solaio Una
29. 5 24 5 29 5 S ml Pressioni relative Pressioni di saturazione Figura 3 55 Diagramma di Glaser per la parete di figura 3 52 perlinatura in legno pannello coibente interno in lana di roccia telo antivento traspirante travi blockbau in legno massiccio Isolamento in intercapedine travi blockbau in legno massiccio orrwWnNnr Figura 3 56 Diagramma di Glaser per la parete di figura 3 52 con aggiunta del freno vapore perlinatura in legno 1 2 freno a vapore S 18m 3 pannello coibente interno in lana di roccia 4 telo antivento traspirante 5 travi blockbau in legno massiccio 6 isolamento in intercapedine 7 travi blockbau in legno massiccio diagrammi sono disegnati in scala con i valori di S numeri si riferiscono a quelli delle rispettive stratigrafie Sse Mil SOLCIONIMICO SIU e s s NUT BEER ey Soluzione alternativa potrebbe essere l applicazione di un isolamento a cappotto che pero comprometterebbe la grana superficiale della parete Per mantenere le caratteristiche architettoniche della trama del sistema costruttivo possibile ricorrere a rivestimenti esterni che richiamerebbero la trama originaria Figura 3 57 b ESS SEE Lasciando da parte le considerazioni filologiche circa la decorazione a rappresentazione della struttura la soluzione cos presentata pu coniugare efficacemente le necessit di carattere formale con le richieste di prestazioni termo
30. 7 che verr protetta con un pavimento o con uno strato di ghiaia 8 o terra successivamente inerbita per dare luogo ad un tetto giardino CIONZIONE DEC ORMO DES SORA OTBIEEOLERTV RZ NGC ANAO LEGENDA Solaio di copertura 910 11 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm 2 Struttura ad orditura in legno 40 mm controsoffitto per alloggia mento impianti 3 Strato di controllo del vapore 4 Pannello ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 160 mm 5 Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm 6 7 8 Telo sottomanto impermeabile traspirante Listellatura di supporto intercapedine ventilata sp 40 mm Manto di copertura 9 Nastratura di tenuta al vento 10 Listello sottocolmo 11 Coppo sagomato di colmo 12 Trave di colmo a vista 13 Correntini dei pannelli intelaiati di copertura COPERTURA INCLINATA Dati tecnici Valore ui n misura Spessore totale 28 cm ANALISI TERMICA COPERTURA INCLINATA ini 0 19 W m2K In una copertura inclinata realizzata con pannell Intelalati coibentata in intercapedine con pannelli isolanti DUROCK ENERGY di spessore 160 mm 4 si raggiunge un valore di trasmit Fattore di decremento attenuazione 0 43 i tanza termica pari a 0 19 W m K inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per SERIE 9 08 h la zona climatica pi restrittiva pari a 0 23 W m K La copertura presenta una costante di tempo di quasi 32 ore ed un valore di sfasamento superiore alle 10 ore garantendo cos u
31. E BAZZINI L MORAN Acoustic Per formance of Cross Laminated Timber System CLT In Situ Measurements of Airborne and Impact Sound Insulation for Different Configurations 40th AHS World Congress on Housing Funchal Portugal 2014 9 W TEETZ L MALHER A FRUHWALD G HAUSER H GROGER e H KREUZINGER Das Wohnblockhaus vol R1 T3 F5 Monaco INFORMATIONSDIENST HOLZ Holzbau Handbuch 2008 10 ROCKWOOL Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto all assor bimento acustico secondo UNI EN ISO 140 7 2000 Misurazione in opera dell isolamento dal rumore di calpestio di solai Spectra S r l Arcore MI 2014 11 Schallschutz bei Holzbalkendecken Institut fur Larmschutz 12 H SCHULZE Grundlagen des Schallschutzes in Holzbauten vol R3 T3 F1 Monaco INFORMATIONSDIENST HOLZ Holzbau Handbuch 2008 13 Benestare Tecnico Europeo ETA 06 0138 14 Decisione della Commissione che determina le classi di reazione all azione dell in cendio per taluni prodotti da costruzione 2003 15 A BIRGIT e L OSTMAN Fire safety in timber buildings Technical guideline in Europe SP Sveruges TekniskaForskninginstitut 2010 16 CedecArt Rapporto di classificazione N CSI1632FR di resistenza al fuoco dell e lemento DOLOMITI X LAM SYSTEM D X S Parete divisoria portante in legno 27 01 2011 CSI Bollate MI 2011 17 CedecArt Rapporto di classificazione N CSI1630FR di resistenz
32. Quanto detto si riferisce a valutazioni inerenti il potere fonoisolante della stratificazione senza tener conto delle trasmissioni laterali che si verificano in opera Le misurazioni di laboratorio dell isolamento acustico di pareti solai e serramenti sono superiori a quelle ottenibili in opera a causa della forte influenza della posa in opera degli elementi Quando l elemento costruttivo parte di un componente e questo inserito nel sistema di chiu sure esterne l abbattimento acustico che in grado di realizzare sicuramente minore se le correlazioni con gli altri elementi non sono realizzate a regola d arte ovvero non garantita una continuit prestazionale Cartongesso Rims Gessofibra ISSA Struttura in alluminio riempita con ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS Pannello XLam 5 strati sp 100 mm SRS SS 75 95 75 iM 25 25 295 Figura 2 13 Stratigrafia parete strutturale interna in XLam sottoposta a test in opera Fattori che influenzano il potere fonoisolante delle partizioni m Massa specifica E Presenza di strati con masse areiche differenti m Presenza di cavit con materiali fonoassorbenti m Presenza di fessure e impianti m Connessioni alle altre strutture E amp y Ooo es OLD To le a gt CNSNNSNN SI SS NSN NSN SS SION MANAL Figura 2 14 Raffigurazione del per
33. a vista Nastratura per tenuta all aria Rete anti insetti Tavola di chiusura di testa del solaio Gocciolatoio profilato in lamiera per inter ruzione dell intercapedine di ventilazione Materiale per taglio acustico Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante Battiscopa Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le peculiarit della tecnologia in legno SIS emis SOLU MN COSROE SARANNO VINSE ANALISI TERMICA SOLAIO INTERMEDIO Un solaio Intermedio realizzato con travi a vista su cul poggia il tavolato raggiunge valori di trasmittanza termica decisamente elevati pari a circa 0 88 W m K Tale valore dovuto alla Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 presenza degli elementi in cemento usati per appesantire il solaio a scopo di isolamento acustico 15 Questa soluzione quindi consigliata quando il solaio non ha funzione di se eo ana parazione fra diverse unit abitative Lingombro del solaio minimo pari a 16 cm ma la TERN sua massa superficiale piuttosto elevata 240 95 kg m per la presenza degli elementi di 2 calcestruzzo Il calcolo dello sfasamento e della costante di tempo ha valore solo indicativo 1000 000 I LT dal momento che la componente si pone allinterno dellinvolucro e non subisce quindi le 7 sollecitazioni termiche esterne nn 0 5 05 15 25 35 4 55 65 75 85 95 ANALISI IGROMETRICA S Im Pressioni relative Pres
34. armato In questo caso si prevedono delle staffe angolari di acciaio collegate con chiodi o viti alle pareti e sempre con tirafondi in acciaio alle fondazioni Figura 3 11 Ovviamente bisogner avere cura di isolare con appositi teli o guaine bituminose la fondazione in modo da evitare la risalita dell acqua ut ie Figura 3 10 Conformazione al bordo del pannello per facilitare la corre lazione con l elemento di banchina ANSCHARE METALLICO INSERITO COH TASSELLI NEL SOLAN DI BASE E DOH VITI HEL PANNELLO HAN BANDELLA ELASTICA MELLE GAL Me poh TRA FAMMHELLI ATE ASSN PER COMPENSARE LE MMREMANZE DELLO TOSO INCA Figura 3 11 Collegamento al cordolo di fondazione con piastre STEMTE SOMEONE SISO ie salle FANNE CRNA EAM a i cl Chiodi 4x60 mm Chiodi 4x60 mm Tassello 10x160 mm b di Figura 3 12 a hold down b collegamento a terra con elemento in legno interposto c angolare per il collegamento del pannello al solaio sottostante d sigillatura con bande resilienti Figura 3 13 Nastratura per la tenuta all aria Il collegamento delle pareti alle fondazioni deve impedire che per effetto delle azioni oriz zontali vento o sisma agenti nel piano ortogonale alla parete si possa verificare sia il ribaltamento che lo scorrimento rispetto alle fondazioni Il ribaltamento viene solitamente contrastato con delle
35. chiusura dei pannelli intelaiati AMET RT YVEz za2 G B YA N A Wy WY NCTE ZEEE ETE LE Wi a N III N N N N N N N N RITTER IRR ands Q QAAAAAAA OHO OOOO Y N N N N N N N N N UNENENENSNENSNENSNEONSNSNENSNENSNONESNSNENGNON N CMMMMMMMM MMA PER rZ 7777 Lastra in gessofibra cartongesso Pannello OSB Pannello di particelle P2 P3 P5 P6 Pannello MDF Assito di tavole di legno solitamente a 45 Figura 3 20 Varianti costruttive dei pannelli intelaiati con lastre di chiusura differenti Se i pannelli sono realizzati in opera i telai vengono assemblati direttamente in prossimi ta dell area di posa e rivestiti con una lastra che ha anche funzione controventante prov visoria definitiva quindi eretti e fissati provvisoriamente Figura 3 21 Successivamente viene posto al loro interno l isolante ed eventualmente le canalizzazioni per gli Impianti Le ulteriori fasi della posa in opera consistono nella solidarizzazione dei pannelli e nella predisposizione della lastra interna di chiusura sulla quale potr essere apposta la fini tura in aderenza o su supporto Il lato esterno del pannello avr una finitura a cappotto intonacato o a parete ventilata Nel caso di pannelli prefabbricati a seconda del numero delle lavorazioni che si vogliono trasferire in officina si avr un diverso livello di preas semb
36. con soli 32 cm di spessore Spessore Conduttivit termica Calore specifico Densit Massa superficiale Costante di tempo Stratigrafia s A c p Ms T m W mK J kgK kg m kg m h 1 Perlinatura in legno 0 020 0 170 2088 400 2 Freno a vapore 0 005 1 000 1000 300 3 ROCKWOOL ACOUSTIC PLUS 225 0 100 0 033 1030 70 68 43 43 31 4 Telo antivento traspirante 0 003 0 180 1000 185 5 Travi blockbau in legno massiccio 0 120 0 110 2500 400 Trasmittanza U W m K 0 22 Attenuazione f 0 219 Sfasamento h 11 03 Trasmittanza termica periodica Yiel W m K 0 049 Tabella 3 12 Valori caratteristici della parete di figura 3 51 SIS EM SOLLZION IEOSIT RUNTIME SS NUT BEER ey k A O N N O O Figura 3 52 Stratigrafia della parete perlinatura in legno Come si evince dalla tabella 3 13 la parete presenta un notevole miglioramento rispet to alla precedente ed classificabile secondo il metodo dei parametri qualitativi del DM 26 06 2009 e ss m con prestazioni Ottime e qualit prestazionale di I Livello La configurazione della parete con setto portante e materiale isolante potrebbe indurre a seconda delle condizioni ambientali fenomeni di condensa interstiziale nei mesi invernali perch il setto in legno esposto esternamente rimane freddo Per ovviare all inconve niente sar necessario porre un freno a vapore sul lato caldo dell isolante proprio al di sott
37. del 2013 esse rappresentavano il 6 delle nuove costruzioni Alla luce degli ultimi risultati si stima che alla fine del 2015 la quota di mercato delle case di legno sar del 15 sul totale delle nuove costruite come riferisce Giovanni Mancini nel suo articolo su Casa 24 del Sole 24 ore com Questo un valore che fa riflettere sull im pulso che hanno avuto le case in legno in Italia in quanto quasi analogo a quello che si presume si registrer in Francia nello stesso periodo e che si dovrebbe attestare intorno al 15 20 fonte Casaclima Bolzano Ovviamente la situazione in Italia non ancora matura come quella che si registra nei paesi Scandinavi 80 o in Austria 30 dove pe raltro il mercato delle case in legno continua ad essere attivo Nell ultimo anno l aumento delle case di legno in Austria stato del 12 7 fonte Holzindustrie Vienna Ulteriore fattore incentivante che contribuisce in maniera notevole all incremento del nu mero degli edifici in legno nelle nuove costruzioni l evoluzione delle tecniche costrutti ve in particolare di quella a pannelli di tavole incrociate CLT o XLam che ha permesso di realizzare edifici pluriplano fino a 9 piani e di progettarne altri fino a 34 piani Anche nel caso del legno come avvenuto per gli altri materiali acciaio e cemento armato l evolu zione delle tecniche costruttive sta permettendo di costruire edifici sempre pi alti Altro aspetto rilevante che gioca a fa
38. della parete con stratigrafia come in figura 3 15 SETEMNE SOEVUZIONFEOSTRUTTNVE calle NNN SiR oye Se si volesse raggiungere lo stesso risultato sostituendo l elemento strutturale in legno pannello XLam con mattone pieno si otterrebbe una parete con uno spessore di 55 cm e una massa di circa 600 kg m Altro aspetto importante da tenere in considerazione per quanto riguarda il comfort abi 2 tativo il comportamento estivo delle pareti Anche in questo caso sebbene la massa gt superficiale non sia elevata gli edifici in XLam presentano un buon comportamento come i si evince dall analisi comparativa di tre diverse soluzioni costruttive in cui si ipotizzato di 6 mantenere inalterato lo spessore del setto portante in XLam calcestruzzo e muratura Si ipotizzata quindi una parete spessa 40 cm Figura 3 16a in cui sono state tenute costanti le stratificazioni delle finiture e dell isolante le cui caratteristiche sono riportate in tabel la 3 2 SI riporta anche per completezza la verifica degli altri parametri rilevanti quali la trasmittanza termica periodica lo sfasamento e l attenuazione Figura 3 16a Stratigrafia della parete con il setto in XLam 1 lastra In cartongesso 2 lastra in gessofibra 3 pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS 4 pannello XLam 5 pannello ROCKWOOL FRONTROCK MAX E 6 intonaco Spessore Conduttivit termica Calor
39. di risalita e per colamento La giacitura orizzontale dei legni in particolare di quelli a contatto con il sistema fondale impone di predisporre una membrana impermeabile continua di separazione tra legno e calcestruzzo inoltre per evitare il colamento delle acque meteoriche opportuno prevedere un gocciolatoio al bordo del primo legno Altra problematica la tenuta all aria e al vento In questo caso sar necessario pre vedere una nastratura continua per sigillare il giunto lineare legno calcestruzzo che essendo a secco non garantisce la tenuta per le possibili asperit al bordo degli elementi a contatto COLLEGAMENTO DELLA PARETE ESTERNA IN BLOCKBAU CON IL SOLAIO INTERMEDIO LEGENDA lai BE SERIEN Parete esterna blockbau a vista 1 Controparete a orditura in legno con rivestimento perlinato sp 20 mm Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100mm Telo di tenuta al vento Parete blockbau a vista sp 120mm olaio intermedio Pavimento in legno duro sp 19 mm Sottofondo sp 40mm Telo per il contenimento del getto del massetto Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anticalpestio sp 20mm 10 Pannello di chiusura a base legno sp 20mm 11 Pannello ROCKWOOL 220 sp 100 mm Travetti di sostegno del solaio 12 Controsoffitto con rivestimento in lastra in cartongesso sp 12 5 mm 13 Battiscopa ONAN DAWN Altamente raccom
40. disegnato in scala con i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO Come si vede dal grafico di flusso termico l andamento della temperatura all interno degli DREI ARIE l a strati omogeneo ed equilibrato in tutte le direzioni non presentando particolari dispersioni Anche per la posa delle pareti intelaiate bisogna prestare SPUNTI PROGETTUALI attenzione alla realizzazione del basamento e all eventua le cordolo perimetrale in questo caso realizzato in calce struzzo Solitamente viene lasciata la lastra di chiusura interna 4 con una lunghezza appositamente maggiore rispetto a quella esterna 7 per poter agevolare la posa del pannello sul cordolo A protezione dell interfaccia fra ie i due materiali legno e calcestruzzo va interposta una guaina impermeabile 15 20 per evitare la risalita di umidit dal terreno Il fissaggio delle pareti al masso fondale avviene tramite angolari metallici e hold down 24 posti in corrispondenza dei montanti verticali del telaio Il corrente oriz zontale inferiore del telaio pu essere ulteriormente fissati al basamento per mezzo di barre filettate Di estrema importanza il controllo della tenuta all aria dei giunti L attacco a ter ra della parete intelaiata avviene in tal senso con l interposizione di guarnizioni ad espansione o con sigillatura con nastri adesivi a tenuta 21 COLLEGAMENTO DELLA PARETE INTELAIATA ESTERNA CON IL SOLAIO INTERMEDIO
41. eventualmente gli impianti dovr essere in classe Al di reazione al fuoco DA 7 gt f DI 7 Rivestimento classe 7 ll I tecnica i f Rivestimento classe l di reazione al fuoco a 4 7 seconda della regola f f tecnica Esempio Esempio 7 f oiimpianig Elemento resistente Slo A f in XLam f f f f Y y Elemento E130 Lastra protettiva f f f f 7 A A sid ee j 4 EEE Isolante di classe Al Isolante di classe Al Figura 2 26 Parete interna di compartimentazione in XLam con caratteristiche REI Figura 2 27 Parete divisoria intelaiata Pavimentazione con caratteristiche di reazione al fuoco richieste dalla regola tecnica Massetto o altra tipologia Isolante di classe A1 Eventuale lastra protettiva Isolante di classe A1 Rivestimento classe di reazione al fuoco a seconda della regola tecnica solai quasi sempre costituiscono strutture di compartimentazione Figura 2 28 Qualsi asi sia la tipologia dei componenti lastra travi e tavolato ecc la resistenza al fuoco potr essere ottenuta o maggiorando gli spessori di legno utilizzati o applicando rivestimenti protettivi La copertura solitamente deve garantire prestazioni R ma non REI ed quindi sufficiente dimensionare gli elementi strutturali lignei in modo da garantire la resistenza al fuoco Figura
42. generazione di energia da fonti rinnovabili come i sistemi solari attivi ed eolici in combinazione o no con sistemi solari passivi cio con dispositivi e soluzioni tecniche per migliorare la loro efficienza energeti ca Figura 1 4 Esempi in tal senso sono i collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria e le serre solari elementi di mediazione tra lo spazio esterno e interno che coa diuvano sistemi di riscaldamento tradizionali e convenzionali nel mantenimento di idonee condizioni termo igrometriche ambientali Gli attuali sistemi costruttivi in legno affondano le proprie radici nelle tecniche del passa to e ne sono una loro evoluzione lenta nel tempo ma molto incisiva legata allo sviluppo delle tecniche per affinamento degli utensili e potenziamento dei mezzi d opera Fin dalle epoche preistoriche il legno stato il materiale pi facilmente reperibile e pi versatile che l uomo abbia usato per realizzare oggetti d uso e abitazioni In edilizia in particolare fino alla fine dell Ottocento stato il pi impiegato insieme alla pietra Suc cessivamente almeno in alcuni contesti geografici stato soppiantato dall acciaio prima e dal cemento armato poi Dell uso del legno nella realizzazione di abitazioni e ricoveri in epoca preistorica si sa ben poco d altra parte la deteriorabilita del materiale ha causato la perdita di molte testimonianze del passato Nonostante le costruzioni in legno di que sto periodo siano sc
43. i AV a 2 Lastra in gessofibra sp 12 5 mm i VA N 3 Struttura a orditura in legno riempita con pannello il 2 ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm 6 i AV E 3 4 Pannello portante in XLam sp 95 mm 7 i RR di 4 5 Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120 mm 5 a 6 Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento inter i di capedine ventilata sp 50mm i A A a DA 7 Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili 18 i 1 ROCKPANEL Hy feats 19 Solaio intermedio zz Z ZZ ce j 8 Pavimento in legno duro sp 15 mm 18 i i INERTI Ber i 9 Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm u s I ARTISTI 10 Telo per il contenimento del getto del massetto 11 Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acusti co anticalpestio sp 20mm 12 Pannello portante in XLam sp 140mm 13 Pannello ROCKWOOL 220 sp 50 mm 14 Lastra in gessofibra 12 5 mm 15 Nastratura esterna delle giunzioni dei pannelli XLam 16 Angolari metallici di giunzione dei pannelli e nastratura per la tenuta all aria 17 Materiale per taglio acustico 18 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante 19 Battiscopa Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le
44. i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO Nel diagramma di flusso termico del nodo si pu notare come vi sia una debole dispersione are a termica in corrispondenza dei montanti in legno Per il resto l andamento delle isoterme molto uniforme e si evince come l isolamento inserito all interno dell intercapedine tra i due setti intelaiati risulti decisamente efficace nel contenere il calore all interno dello spazio Ya a abitato La parete divisoria portante generalmente definisce la se GNE oe a i YI Parazione tra due unit abitative e possiede quindi caratte ristiche di taglio termico e acustico Nel caso in cui uno dei due appartamenti sia abitato solo stagionalmente la parete dovr avere un comportamento termico che eviti dispersioni di calore dell unit in vece riscaldata La parete divisoria composta da due pannelli intelaiati distanziati l uno dall altro da un intercapedine coibentata Ai lati si possono realizzare delle contropareti per lal loggio e il passaggio degli impianti con intelaiatura in profili metallici o con orditura in legno Il giunto di dilatazione di materiale fibroso in questo caso lana di roccia 5 impedisce la trasmissione dei rumori tra le due unit nn n COLLEGAMENTO DELLA PARETE ESTERNA INTELAIATA CON SOLAIO IN C A LEGENDA Parete esterna intonacata 4 sr 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm 6 1 2 Lastra in
45. il telo viene perforato o interrotto ad esempio nelle giunzioni fra pareti esterne e pareti interne solai e tetti o in corrispondenza di finestre lucernari prese elettriche interrut tori condutture Al fine della tenuta al vento lo strato esterno del sistema di frontiera deve garantire l im permeabilit alvento e al contempo assicurare la traspirabilit al vapore della parete per cui la caratteristica peculiare un valore dello spessore dello strato d aria equivalente S molto basso Sul lato esterno dell involucro da valutare la necessit dell utilizzo di un elemento impermeabile e traspirante posizionato con continuit Nel caso di sistemi a cappotto vista la presenza dell intonaco la rasatura esterna che di per s garantisce la continuit materica dell involucro Strato di tenuta all aria Strato di tenuta al vento Figura 2 3 Nella parete intelaiata intonacata la tenuta al vento garan tita dalla rasatura esterna del cappotto mentre la tenuta all aria viene effettuata nastrando i giunti tra le lastre di chiusura interne o inserendo un telo tra esse e l isolamento in intercapedine del pannello intelaiato Strato Strato tenuta all aria di tenuta di tenuta alvento alvento Strato di Strato di tenuta all aria Strato di tenuta alvento Strato di tenuta all aria Figura 2 4 In una copertura inclinata con trav
46. intermedi nel sistema blockbau sono realizzati con SPUNTI PROGETTUALI modalit costruttive diverse a panconi accostati o con un orditura di travi con sovrastante impalcato di tavole o di pannelli a base legno Le stratificazioni delle finiture estra dossale e intradossale sono del tutto simili a quelle dei sistemi intelaiati alle quali si rimanda per approfondimenti Una caratteristica singolare nella realizzazione dei solai con travi e impalcato quel la di predisporre una fascia di circa 60 cm di larghezza realizzata con pannelli iso lanti che corre tutto intorno al bordo del solaio in modo da evitare in maniera drastica il ponte termico che si potrebbe avere in corrispondenza del contatto con la parete Il pacchetto di finitura estradossale del dettaglio a lato completato con pannelli per l isolamento acustico al di sopra del controsoffitto COLLEGAMENTO DELLA PARETE ESTERNA IN BLOCKBAU CON IL SOLAIO INTERMEDIO LEGENDA St 7 Parete esterna in blockbau a vista 1 Contropareteaorditura in legno con rivestimento perlinato sp 20 mm Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100 mm Telo di tenuta al vento Parete blockbau a vista sp 120 mm olaio intermedio Pavimento in legno duro sp 19 mm Sottofondo sp 40 mm Telo per il contenimento del getto del massetto Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anticalpestio sp
47. interposto strato isolan te Figura 3 50 c In questo caso vedi tabella 3 11 i valori variano tra 0 26 e 0 16 W m K Figura 3 50 Setti in blockbau a senza isolante b parete semplice con isolante interno c parete doppia con isolante interposto SIS EMI SOLLZION OSER OTEA Sr NUT BEER eva Spessore parete blockbau 80 mm 100 mm 120 mm 160 mm U W m K 1 27 1 06 0 91 0 7 Tabella 3 9 Valori di trasmittanza per setti portanti blockbau al variare dello spessore Spessore parete blockbau Isolamento in lana di roccia 80mm 80 mm 80mm 100 mm 120 mm 100 mm 160 mm 120 mm Rivestimento in perline 28 mm 20 mm 20 mm 28 mm Tabella 3 10 Valori di trasmittanza parete in blockbau con coibentazione interna e rivestimento in perline Spessore parete blockbau Isolamento in lana di roccia 120 mm 50 mm 90 mm 60 mm 90 mm 100 mm 120 mm 100 mm 90 mm 120 mm 160 mm omm Rivestimento in perline 120 mm 90 mm 90 mm 120 mm 90mm 160 mm Tabella 3 11 Valori di trasmittanza doppia parete in blockbau con coibentazione interposta Spessore totale 195 mm 207 mm 247 mm SS alin Spessore totale 290 mm 240 mm 280 mm 340 mm 300 mm 440 mm W m K 0 30 025 0 24 0 19 W m K 0 26 0 24 0 22 0 20 0 19 0 16 SI SITE Mil GEN ZEN EU STEUER TEE NONE EDER ey Analogamente a quanto succede con altri sistem costruttivi in legno le pareti in blockbau
48. invernali in quanto la co pertura esposta a forte irraggiamento e ad ampie escursioni termiche Il pacchetto di Costante di tempo 23 93 h copertura in figura pur essendo contenuto presenta uno sfasamento di quasi 6 ore ed una SO SOLU MMOS OMe 2 ANN eI INTEL EN costante di tempo elevata circa 31 ore determinando una buona situazione per la riduzione dell ampiezza della sollecitazione termica Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 Vv 150 000 n ANALISI IGROMETRICA 1000 00 La verifica di Glaser fortemente influenzata dall inserimento del freno a vapore sul lato in A terno dello strato isolante 2 La verifica della stratigrafia riportata in figura fatta nel mese 2 5 con condizioni piu restrittive e collocando l edifico in zona F risulta soddisfatta Le linee della 0 000 AGRO Ls 0 5 4 5 9 5 14 5 19 5 24 5 29 5 pressione di saturazione e delle pressioni relative si incrociano infatti sul lato esterno del telo laddove l eventuale condensa viene rimossa dalla ventilazione sottomanto 5 S Im Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO IL giunto tra la copertura e la parete esterna rappresenta uno dei punti critici della struttura Balzer E a um per via delle problematiche legate alla continuit dell isolamento
49. le orditure dei solai in campate vicine possono essere in direzioni diverse Spesso con que sta Impostazione costruttiva i pilastri si interrompono ad ogni piano non sono passanti e si pu dire che l organismo non pi generato da una gabbia che viene tamponata ma da pannelli intelaiati che si giustappongono e generano lo spazio costruito Il carpentiere non pensa pi l organismo come una gabbia nella sua globalit ma come l unione di pannelli che costruttivamente sono risolti al loro interno con un intelalatura le cui maglie posso no essere chiuse con tecniche diverse Esempi in tal senso sono sistemi costruttivi quali il box frame Figura 1 10 inglese il fachwerk tedesco Figura 1 11 o il colombage francese Figura 1 11 b Dal Medioevo alla rivoluzione industriale le due modalit operative sono state usate in maniera pi o meno diffusa in rapporto al contesto geografico e hanno subito un evoluzio ne che andata di pari passo con quella dei mezzi disponibili per le lavorazioni A grandi linee si potrebbe dire che nell Europa orientale e nella regione Scandinava ric che di foreste di abeti e larici si sia sviluppata di pi la tendenza a costruire con un pro cedimento a setti mentre nell Europa Centro Occidentale e nell area Turco Ottomana si siano maggiormente diffusi i procedimenti a gabbia In Cina in Giappone e nel sud est asiatico hanno prevalso i procedimenti a gabbia carat terizzati anche da soluzioni di detta
50. manifesti in prossimit delle ore di bassa insolazione quando si pu sfruttare la ventilazione naturale per il raffrescamento Ad esempio il Protocollo ITACA ritiene me ritevole uno sfasamento uguale o superiore alle 9 ore 2 3 Tenuta all aria e al vento Nelle costruzioni a secco come quelle in legno assume rilevanza la tenuta all aria e al vento intendendo per la prima la necessit di impedire fughe dall ambiente interno verso l esterno e per la seconda l ingresso d aria dall esterno Figura 2 1 Questa ricercata ermeticit finalizzata ad evitare dispersioni termiche dell edificio la possibile forma zione di condensa localizzata nella costruzione e ponti acustici DI conseguenza Il livello di tenuta ha effetti diretti sulla durata della costruzione sul comfort termico degli utenti e sul consumo energetico Nel caso in cui non venga posta attenzione alla tenuta all aria e al vento si determinerebbe la situazione paradossale di avere un edificio ben isolato ma poco efficiente con un conseguente duplice impegno economico L ermeticit all aria di un involucro si ottiene con uno strato a tenuta che impedisce la cor rente d aria dall interno verso l esterno situato normalmente sul lato interno della stra tigrafia della parete Tale strato pu anche assumere la funzione di controllo del vapore Eventualit che si presenta soprattutto nel sistema costruttivo a pannelli intelaiati e si ottie ne con l utilizzo di un
51. mm 2 Lastra in gessofibrasp 12 5 mm 3 Struttura a singola orditura metallica in alluminio intercap 75 mm riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm Pannello portante in XLam sp 95 mm Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120mm Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento intercapedine ventilata sp 50mm Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL Nastratura per la tenuta all aria 9 Profilo in alluminio di supporto del rivestimento a parete ventilata 10 Profilo d angolo di supporto del rivestimento 11 Vite autoforante per legno per giunzione parete parete 12 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante ARTS Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le peculiarit della tecnologia in legno ANALISI TERMICA DELLA PARETE ESTERNA VENTILATA In una parete ventilata realizzata con pannelli XLam possibile ottenere valori di trasmit tanza termica bassi con un ingombro molto limitato Con una parete realizzata con doppio strato isolante vedi figura interno in pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm 3 ed esterno in pannello ROCKWOOL VENTIROCK DUO 5 si raggiunge con uno spessore di appena 30 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 16 W m K di molto inferiore al va lore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 26 W m K La stessa stratigrafia presenta una costant
52. nell Appendice E della norma europea EN 1995 1 2 e consiste nell accertamento che il tempo impiegato perch si verifichino gli incrementi di temperatura sul lato non esposto sia uguale o maggiore alla resistenza al fuoco richiesta per la loro funzione di compartimentazione Lisolamento del componente dipende dal comportamento al fuoco dei singoli layer che compongo no la stratigrafia del pacchetto cos come dalla loro posizione relativa e dalla modalit di giunzione Secondo la EN 1995 1 2 ad esempio un rivestimento della parete con un pannello di cartongesso standard da 15 mm di spessore se posato con un intercapedine vuota superiore al 2 mm di spessore fornisce una resistenza al fuoco di 19 minuti se l in tercapedine di 4 cm ed riempita con lana di roccia tale valore aumenta fino a 35 min da calcoli effettuati con il metodo migliorato dalla guida Fire safety in timber building Technical guideline for Europe 15 Pertanto nell ottica di operare una buona progetta zione occorre valutare il comportamento al fuoco non solo delle strutture portanti ma anche dei materiali di finitura A titolo esemplificativo si riportano i risultati di test condotti su due stratigrafie composte da un pacchetto a pi strati come quelle rappresentate in figura eseguiti in laboratorio in accordo con le norme UNI EN 1365 1 2002 e UNI EN 1363 1 2001 16 17 Nel primo caso la parete in pannelli XLam Figura 2 22 mentre nel secondo caso la p
53. parete portante in legno sia per rievocare una tecnologia tradizionale che per evidenziare la tecnica con la quale l edificio realizzato La soluzione pi ricorrente consiste nel porre l isolante sul lato interno delle pareti e rivestirlo con pannellature in legno o cartongesso Figura 3 50 b Quella che ottimizza in termini materici percettivi e al contempo e formalmente pi coerente con il procedimento la soluzione che prevede la realizzazione di una doppia parete con interposto del mate riale isolante Figura 3 48c fibroso come la lana di roccia con funzione di coibentazione termica ed abbattimento acustico Per rendersi conto della capacit di isolamento termico di una parete blockbau in rappor b to alsuo spessore e alla sua conformazione nelle tabelle alla pagina seguente si riporta no i valori della trasmittanza per tre diverse tipologie di parete con diversa stratificazione Nel caso di una parete realizzata con il solo setto portante blockbau Figura 3 50 a la tra smittanza risulta molto elevata ed ha valori oggi inaccettabili compresi tra 1 27 W m K e 0 71 W m K come si evince dalla tabella 3 9 La trasmittanza rientra in valori accettabili quando la parete ha una coibentazione interna e rivestimento in perline Figura 3 50 b In questo caso come si vede dalla tabella 3 10 valori della trasmittanza sono compresi tra 0 30 e 0 19 W m K Si hanno valori migliori della trasmittanza con la parete doppia e
54. pari a q 3 0 22 sulla base del comportamento sismico di edifici a pan nelli XLam analizzato mediante prove sperimentali effettuate sia su singoli elementi sia su edifici interi sia mediante simulazioni numeriche Il sistema costruttivo blockbau presenta un numero limitato di elementi metallici poich le unioni utilizzate sono prevalentemente di carpenteria ovvero unioni che sfruttano Il contatto tra gli elementi senza l utilizzo di connettori Tali tipologie di unione permettono la trasmissione di sforzi e consentono alla struttura di compiere spostamenti evitando la creazione di tensioni nei diversi elementi strutturali collegati Attualmente viene utilizzato un fattore di struttura pari a 1 5 poich non contemplando la resistenza alle azioni oriz zontali per attrito tra le travi considera la struttura non dissipativa Sperimentazioni in atto hanno studiato il comportamento rispetto alle azioni orizzontali delle strutture in le gno tipo blockbau e hanno ottenuto un valore decisamente maggiore di fattore di struttura per questa tecnica costruttiva 23 Nel frattempo in attesa dell integrazione di tali studi in riferimenti normativi applicabili gli unici valori utilizzabili per le costruzioni a pannelli XLam e blockbau rimangono quelli espressi nel D M 2008 che essendo molto cautelativi consentono di progettare in com pleta sicurezza CAPITOLO 3 Sistemi e soluzioni costruttive 3 1 PANNELLI 3 2 PANNELLI XLAM INTELAIA
55. peculiarit della tecnologia in legno SOLAIO ESTERNO Dati tecnici Valore Unit di misura Spessore totale 3 cm ANALISI TERMICA SOLAIO ESTERNO ee CE 0 18 W m2K Un solaio esterno realizzato con pannelli portanti XLam 12 raggiunge buoni valori di tra smittanza termica pari a circa 0 18 W m K con uno spessore di 37 cm Lo sfasamento pari a Fattore di decremento attenuazione 0 06 z circa 16 ore riduce in misura notevole l escursione termica sulla faccia interna della sezione Sfasamento 19 72 h Trasmittanza termica periodica 0 01 W m K Massa superficiale 220 kg m Costante di tempo 23 07 h SS Pehl SO RI ZION GO SiO 10 He Salle NNEBSIEESN ANALISI IGROMETRICA Facendo riferimento al grafico si evidenzia come la verifica di Glaser sia fac lmente soddi sfatta dal momento che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni clima Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 tiche reali e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla parete a ann Da notare come nonostante l elevato valore di S del pannello XLam 12 gli strati sui lati 1500 000 sono posizionati con un aumento della traspirabilit progressivo in modo da garantire l e u quilibrio igrometrico della struttura oN 500 000 9 7 0 000 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 FLUSSO TERMICO DEL NODO S m Una delle problematiche rilevanti nelle costruzioni a secco de
56. peculiarit di questa tecnologia ANALISI TERMICA PARETE ESTERNA Con una parete vedi figura realizzata con strato isolante interno in pannelli ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100 mm 3 e setto blockbau esterno sp 120 mm 5 si raggiunge con uno spessore di 25 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 22 W m K che resta comunque inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi re strittiva pari a 0 26 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 43 ore che porta lo sfasamento a raggiungere le 11 ore La parete risulta ugualmente efficiente in regime estivo SI SITE iil SOLEMN EOS TR OTIN ER NJO OBEO BEAY ANALISI IGROMETRICA Una delle problematiche rilevanti nelle costruzioni blockbau dovuta alla configurazione della parete con setto portante e materiale isolante interno che potrebbe indurre a seconda delle condizioni ambientali fenomeni di condensa interstiziale nei mesi invernali perch il Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 setto in legno esposto esternamente rimane freddo Il problema viene facilmente risolto 2000 000 con l interposizione di un freno a vapore sul lato caldo dell isolante 2 uri V 1000 000 A 500 000 0 000 05 45 95 145 195 245 295 345 S m Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i
57. per il passaggio degli impianti e per la posa in opera di un isolante termo acustico Figura 3 14 Per la finitura esterna le soluzioni perseguibili sono di norma due la parete ventilata o la finitura a cappotto In ambedue i casi un pannello isolante di lana minerale verr collegato con la parete per il necessario isolamento termico e acustico Figura 3 14 Finitura interna in cartongesso Nel caso della finitura a cappotto sull isolante previa predisposizione di una rasatura armata si proceder con l applicazione del ciclo di finitura Nella parete ventilata dopo aver posto eventualmente un opportuna barriera al vento con la funzione di impedire infiltrazioni d aria dall esterno verso l interno si porr in opera l orditura di supporto in legno o acciaio dello strato di rivestimento esterno 3 1 3 Caratteristiche costruttive del sistema ai fini del comfort termo igro metrico Negli edifici in legno realizzati con pannelli XLam l isolamento termico ed acustico assu mono particolare rilevanza dato ilbasso peso specifico del materiale Pertanto necessa rio ricorrere a stratificazioni di materiali diversi del pacchetto del sistema di frontiera allo scopo di garantire il giusto grado di comfort termo igrometrico e acustico In un sistema a pannelli massicci quale XLam la parte portante costituisce un compo nente a s stante in adiacenza alla quale viene posizionato il pacchetto di isolamento La collocazione dell iso
58. per raggiungere condizioni tali da soddisfare questi requisiti biso gna tenere in giusto conto le specificit caratterizzanti e cio leggerezza del materiale e tecnica realizzativa a secco La leggerezza implica l insorgere di problematiche relative al comfort termo igrometrico in termini di isolamento termico e di sfasamento dell onda termica La tecnica realizzativa a secco impone di porre attenzione alla tenuta all aria e all isolamento acustico Per quanto riguarda la sicurezza un edificio in legno se ben pro gettato ha un ottimo comportamento sia in caso di sisma che di incendio 2 2 Comfort termo igrometrico Negli ultimi anni la tendenza a scegliere edifici ad elevata prestazione termica ha portato a riconsiderare l uso del legno in edilizia per le possibilit di coniugare un elevata prefab bricazione con ottime prestazioni termiche ed elevate qualit sia prestazionali che este tiche Inoltre gli edifici in legno riescono ad ottenere valori di trasmittanza decisamente inferiori rispetto a pareti in laterizio occupando circa la met dello spazio richiesto da queste ultime a parit di prestazione Un edificio ben progettato e realizzato quello che deve saper coniugare un buon com portamento termico invernale con il comfort termico estivo Per ottenere le prestazioni richieste assumono rilevanza la conduttivit dei materiali la trasmittanza termica perio dica la costante di tempo e lo sfasamento Per quanto riguarda la condu
59. pi caldo a quello pi freddo FLUSSO TERMICO DEL NODO Generalmente la giunzione di finestra della parete esterna uno dei punti pi delicati per quanto riguarda il fenomeno dei ponti termici poich la finestra costituisce la parte pi sottile dell involucro e composta per lo pi da vetro rappresenta sicuramente un elemento disperdente Come prima cosa necessario che gli elementi costituenti il nodo abbiano un basso valore di trasmittanza termica U infissi altamente performanti vetri basso emissivi cos da ridurre la quantit di calore disperso Tuttavia grande importanza ricopre la posa in opera del serramento che deve garantire il corretto isolamento del controtelaio e il taglio termico del davanzale Al posto di un davanzale passante si considerano due elementi uno esterno davanzale o profilo in alluminio che raccorda il serramento al cappotto 22 ed uno interno controdavanzale 28 tra i quali va poi posizionato materiale isolante in modo da creare una netta separazione tra manufatti e limitare cos il ponte termico L inserimento del serramento in un edificio XLam in ge SPUNTI PROGETTUALI nere fatto nei vani finestra predisposti nel centro di taglio La precisione nella realizzazione dei vani consente un fa cile montaggio Come sempre in tutti i punti nodali per necessaria una certa accortezza nella realizzazione del dettaglio per evitare ponti termici ed acustici A tal fine opportuno che la finitura
60. propensione all assorbimento d acqua rispetto ad altre essenze Questa solu zione pu essere scelta in tranquillit nel caso che il piano di calpestio esterno sia ad una quota maggiore di 30 40 cm al di sotto delle strutture lignee e nel caso di solaio di interrato aerato Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 5 1500 000 Ww Ww V 1000 000 a 500 000 9 11 13 10 12 14 18 0 000 0 5 10 15 20 25 30 35 40 S m Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S di C COLLEGAMENTO DELLA PARETE INTELAIATA ESTERNA CON LA STRUTTURA IN C A REDS 11 12 13 14 15 le PARETE ESTERNA VENTILATA Dati tecnici Spessore totale Trasmittanza termica Fattore di decremento attenuazione Sfasamento Trasmittanza termica periodica Massa superficiale Costante di tempo Valore 36 0 13 0 24 10 99 0 03 AN 21 48 Unita di misura cm W m K h W m K kg m LEGENDA Parete esterna ventilata 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm Lastra in gessofibra sp 12 5 mm Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm Telo di tenuta all aria c
61. quanto avvie ne con altri materiali inesistente in quanto tutte le lavorazioni sono a secco Quest ulti ma caratteristica pol incide in maniera rilevante anche nelle fasi di dismissione e riciclo in quanto si riducono I costi economici e si annullano quelli ambientali proprio per le ca ratteristiche delle giunzioni degli elementi costruttivi totalmente di tipo meccanico che facilitano lo smontaggio e la raccolta differenziata dei materiali per il riciclo Anche in fase di utilizzo degli edifici quelli in legno hanno buone performance in termini di impatto sulle matrici ambientali Spesso essi sono integrati con dispositivi e soluzioni costruttive finalizzate al basso consumo energetico in fase di gestione Spesso sono pro Figura 1 2 Edifici a R ros Norvegia Figura 1 3 Castello Nijo a Kyoto Giappone Li Ps MOI Nu i B Ho Aa d zi Figura 1 4 Abitazione unifamiliare a Valdaora Al to Adige Figura 1 5 Casa Minka Giappone gettati e conformati per poter meglio sfruttare il sole hanno ad esempio parti aggettant messe in modo tale che in estate l interno risulti in ombra senza che si surriscaldi men tre durante la stagione invernale la radiazione solare possa entrare all interno e i solai colpiti direttamente da questa possano immagazzinare calore che poi cedono durante la notte Inoltre possono essere integrati con sistemi per la
62. si evidenzia come la verifica di Glaser sia facilmente soddisfatta dal momento che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla parete Questo dovuto al fatto che non siamo in presenza di un ambiente effettivamente freddo e quindi le problematicit legate alla condensa sono trascurabili Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 1500 000 Pressione Pa 1000 000 500 000 0 000 S m Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO Data la continuit del materiale isolante esterno la correlazione parete esterna solaio inter no non presenta particolari criticit per quanto riguarda i fenomeni di dispersione termica e l andamento delle isoterme si mantiene ovunque abbastanza uniforme ad eccezione di una leggera distorsione in corrispondenza del travetto perimetrale che interrompe l isolamento Interno Nel caso in cui il solaio sia realizzato con unorditura di I SPUNTI PROGETTUALI elementi lineari con sovrapposto tavolato pannelli di com f pensato pannelli OSB la correlazione in verticale tra i setti blockbau di parete avviene con scarpe metalliche o prefe ribilmente con intagli nei setti per l alloggiamento dei trave
63. si osserva nel a Prescioni selec 2 diagramma di flusso termico in questi punti infatti la dispersione termica aumenta per cui Pressioni di saturazione l ottimale mantenere la continuit del materiale isolante Una scelta progettuale corret ta per evitare la formazione di un ponte termico consiste nello scegliere materiali isolanti LE SINT Sono GUEN de 500 AgNO ee ne Il diagramma disegnato in scala con i valori di S esterni uguali compatibili per spessore e conformazione tra parete e copertura per facilita re la connessione fra le due superfici Come nel caso mostrato in figura la copertura incli nata ventilata e isolata esternamente con un pannello rigido ROCKWOOL DUROCK ENERGY 5 a doppia densit mentre la parete coibentata con il pannello rigido ROCKWOOL VENTIROCK DUO 13 sempre a doppia densit Il grafico di flusso termico conferma un A andamento omogeneo delle isoterme nel raccordo senza presentare zone critiche Lisolamento acustico di un edificio in pannelli XLam presen SPUNTI PROGETTUALI ta il suo punto debole nelle giunzioni strutturali come quella fra ilpannello di parete e quello di copertura Nel dettaglio in figura l eliminazione del ponte acustico stato ottenuto con l interposizione di materiali morbidi espansivi fra i due elementi rigidi In questo modo si potrebbero anche soddisfare le esigenze di tenuta all aria ed ermeticit dell involu cro che vengono garantite con l aggiunta di una n
64. soluzione ottimale potrebbe essere quella di disporre sulla parte all intradosso un pannello ROCKWOOL 220 sp 50 mm 14 inserito nell intercapedine determinata dal controsoffitto e nella parte all estradosso un pannello ROCKWOOL i HARDROCK MAX sp 120 mm 11 sul quale posare un massetto per la formazione delle pendenze necessario per dare la giusta inclinazione al tetto piano e garantire cos il regolare deflusso delle acque COLLEGAMENTO DI PARETE XLAM CON SOLAIO DI COPERTURA INCLINATO IN XLAM LEGENDA 18 19 20 8 7 65 4 Solaio di copertura 1 Lastra in gessofibra sp 12 5 mm Pannello ROCKWOOL 220 sp 60 mm Pannello portante in XLam sp 95 mm Elemento di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 120 mm Telo sottomanto impermeabile traspirante Listellatura di supporto intercapedine ventilata sp 40 mm 8 Manto di copertura Sala Aa TS STES Parete esterna ventilata SZ 9 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm gt 10 Lastra in gessofibra sp 12 5 mm 24 STES N 11 Struttura a singola orditura metallica in alluminio intercap 75 mm 17 A riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm AY PIT 12 Pannello portante in XLam sp 94 mm Q 0 AV am 13 Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120 mm ac 14 Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento intercape 9 dine ventilata sp 50mm 10 15 Rivestimento a parete ventilata con la
65. sp 160 mm 7 8 9 gt O N JO oO DSSS 25 Pannello di chiusura a base legno sp 15 mm Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 80 mm Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento intercapedine ventilata sp 50 mm 10 Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL Solaio interno 11 Pavimento in legno duro sp 19 mm Se TTT 12 Sottofondo sp 40 mm 13 Telo per il contenimento del getto del massetto 14 Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anti calpestio sp 20mm 15 Massetto alleggerito per passaggio impianti sp 60 mm 16 Telo per il contenimento del getto del massetto 17 Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm 18 Pannello ROCKWOOL 220 sp 100 mm Pannello di chiusura a base legno sp 19 mm 20 Controsoffitto con rivestimento in lastra In cartongesso sp 12 5 mm 21 Angolari metallici di giunzione dei pannelli e nastratura per la te nuta all aria 22 Tavola di bordo di chiusura del solaio 23 Materiale per taglio acustico 24 Battiscopa SOLAIO ESTERNO 25 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante n Unit di Liu Da ui Dati tecnici Valore Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le peculiarit della misura tecnologia in legno AAAAANANAANAANRAAAAARAAAAANRANAANAAASAS LS 21 23 me Al PL 22 INNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNS
66. tecnici Valore pills misura Spessore totale 36 cm Trasmittanza termica 0 23 W m K Fattore di decremento attenuazione 0 31 Sfasamento 8 87 h Trasmittanza termica periodica 0 07 W m K Massa superficiale 129 82 kg m Costante di tempo 6 88 h ANALISI TERMICA SOLAIO INTERMEDIO Un solaio intermedio realizzato con una struttura intelalata coibentata in intercapedine con pannelli ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS 11 raggiunge valori di trasmittanza termica de cisamente contenuti pari a circa 0 23 W m K Questa soluzione quindi consigliata quando S SITE Mil EN ZEN EOS NU I 5400 Velo sy il solaio ha funzione di separazione fra diverse unit abitative Il calcolo dello sfasamento e della costante di tempo ha valore solo indicativo dal momento che la componente si pone Andamento delle pressioni di vapore all interno dell involucro e non subisce quindi le sollecitazioni termiche esterne 2500 000 2000 000 ANALISI IGROMETRICA Per effettuare la verifica igrometrica della stratigrafia del solaio si ipotizzato che il locale sottostante non fosse riscaldato e si trovasse quindi ad una temperatura di 12 C Facendo riferimento al grafico si evidenzia come la verifica di Glaser sia facilmente soddisfatta dal momento che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla 0 000 parete Questo do
67. termico esterno realizzato con pannello ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 80 mm 8 che per le sue caratteristiche e utilizzabile nella soluzione con parete ventilata come mostrato in figura Lisolan te posto nell intercapedine realizzato con doppio strato di pannelli ROCKWOOL 220 sp 2x80 mm 18 oltre che a migliorare le prestazioni acustiche dell involucro dar il suo contributo anche da un punto di vista termico mentre il pannello ROCKWOOL STEPROCK LD sp 20 14 risolve il problema dei rumori da calpestio Il giunto parete solaio deve garantire la tenuta all aria tramite l utilizzo di specifici nastri 21 anche in corrispondenza degli elementi metallici di connessione COEEEGAMENTO PRA PARETE ESTERNA COPRERTIURA LEGENDA Solaio di copertura Tavolato Strato di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 140 mm Telo sottomanto impermeabile traspirante Listellatura di supporto intercapedine ventilata sp 40 mm Manto di copertura arete esterna ventilata Lastra in cartongesso sp 12 5 mm Lastra in gessofibra sp 12 5 mm Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm 10 Pannello di chiusura a base legno sp 12 9 mm 11 Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore RE POET 17 12 Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm 18 13 Pannello di chiusura a base legno sp 19 mm 19 14 Pannello isolante ROCKWOO
68. valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO Nel grafico dell andamento del flusso termico riportato a fianco si evidenzia come nono i fesa stante il setto blockbau esposto rimanga sempre freddo l isolamento interno garantisca U una superficie continua che racchiuda il volume riscaldato ed eviti le perdite di calore Per limitare le uniche dispersioni puntuali in corrispondenza della parete interna o del pilastro si potrebbe procedere alla coibentazione interna anche di questi elementi al fine di garantire il una superficie continua che racchiuda il volume riscaldato ed eviti le perdite di calore u La correlazione tra pareti blockbau esterne e interne e rea SPUNTI PROGETTUALI lizzata mediante intaglio a coda di rondine 10 che non at traversa tutto lo spessore del setto ma solo una porzione In questo modo la parete esterna rimane continua e l inter sezione non si individua dall esterno Talvolta nel caso in cui la distanza tra pareti controventanti sia troppo elevata mag giore di circa 4 m necessario introdurre altri elementi di ammorsamento ad esem pio pilastri 6 connessi all interno alla parete per mezzo di cunei di legno con doppio intaglio a coda di rondine 7 In questo modo viene simulata la presenza di una parete interna ortogonale a se ee COLLEGAMENTO DELLA PARETE IN BLOCKBAU CON SOLAIO IN C A
69. verticali lopus craticium a Roma Comunque si tratta sempre di un architettu ra minore tanto che non si pu individuare una vera e propria cultura della casa in legno in questi contesti Certezze sulle tecniche costruttive le abbiamo dal Medioevo in poi in quanto molti edifici sono ancora esistenti evidente che questi non sono originali in tutte le loro parti spesso parzialmente o totalmente ricostruiti Conservano tuttavia forme e caratteristiche che permettono lo studio e la classificazione delle tecniche usate Una caratteristica che salta subito agli occhi che la loro immagine sempre stata fino alla prima met dell Otto cento fortemente caratterizzata dai diversi procedimenti costruttivi che al contrario di quelli basati sulla muratura hanno consentito una variet di risoluzioni formali diverse e coerenti con le tecniche Gli edifici in legno hanno sempre avuto una doppia valenza realiz zativa riferibile a due fondamentali modi di procedere che derivano dall intenzionalit del costruttore il procedimento a setti e il procedimento a gabbia Nel primo caso Figura 1 6a l organismo edilizio pensato dal carpentiere come generato da piani che determi nano al contempo lo spazio costruito e la maglia portante Nel secondo caso Figura 1 6b uno scheletro portante definisce una griglia strutturale nella quale si definisce lo spazio costruito con la chiusura tamponatura delle maglie a seconda delle esigenze funzi
70. zione stessa della parete In tal caso risulta vantaggioso l utilizzo negli strati a contatto con l intercapedine d aria di materiali con bassa reazione al fuoco Lisolamento esterno realizzato con pannelli rigidi ROCKWOOL VENTIROCK DUO 5 posto in opera a giunti sfalsati tra loro ben aderenti vincolati meccanicamente al pannello mediante specifi che viti da legno dotate di rondella di plastica di ripartizione del carico Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 1500 000 1000 000 Pressione Pa 500 000 1 0 000 0 On _ lt S m Pressioni relative Pressioni di saturazione numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S COLLEGAMENTO DI PARETE IN XLAM CON SOLAIO IN C A LEGENDA WY yp Parete esterna ventilata AU g 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm N 1 2 Lastra in gessofibra sp 12 9 mm o A 2 3 Struttura a singola orditura metallica in alluminio lintercap 75 mm riempita con pannello 6 AV 3 ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm 7 1 4 4 Pannello portante in XLam sp 95 mm 15 7 5 Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120 mm y 6 Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento intercapedine ventilata sp 50 mm 7 Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili R
71. 0 Telo di contenimento del getto della soletta 11 Pannello ROCKWOOL HARDROCK MAX sp 120 mm 12 Elemento di controllo del vapore 13 Pannello portante in XLam sp 140 mm 14 Pannello ROCKWOOL 220 sp 50 mm 15 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm 16 Canalina di drenaggio delle acque meteoriche Scossalina in lamiera metallica sagomata 18 Segato perimetrale 19 Tavola di chiusura e supporto per la scossalina 20 Materiale per taglio acustico 21 Angolari metallici di giunzione dei pannelli e nastratura per la tenuta all aria 22 Intelaiatura in legno di supporto del controsoffitto con elementi in materiale resiliente per evitare trasmissione di vibrazioni 23 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante COR PI 23 20 21 22 14 15 13 ow sl NI COPERTURA PIANA Dati tecnici Valore En misura Spessore totale 43 cm ANALISI TERMICA COPERTURA PIANA Tea nea cies 0 17 W m2K In una copertura realizzata con pannelli XLam possibile ottenere valori di trasmittanza termica bassi con un ingombro molto limitato Un solaio di copertura piana realizzato con un Fattore di decremento attenuazione 0 04 doppio strato isolante vedi figura all intradosso in pannello ROCKWOOL 220 sp 50 mm 14 aio 17 47 h ed all estradosso in pannelli ROCKWOOL HARDROCK MAX sp 120 mm 11 si raggiunge con uno spessore di 43 cm un v
72. 00 ANALISI IGROMETRICA 1500 000 Dalla verifica di Glaser condotta sulla parete nel mese con condizioni pi restrittive collo 3 ann cando l edificio in zona F non si rileva formazione di condensa interstiziale Facendo rifer o mento al grafico si evidenzia che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizio 500 000 ni climatiche reali e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla parete L andamento della pressione di saturazione progressivo senza ere zone critiche ed inoltre a partire dal pannello di legno 4 la sezione presenta un aumento S ml graduale della permeabilita al vapore cosa molto importante per garantire la traspirazione eee i e l equilibrio igrometrico delle strutture Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio x Il diagramma disegnato in scala con i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO Nella correlazione di base delle pareti esterne al solaio bisogna prestare attenzione a creare una superficie continua che racchiuda l ambiente riscaldato dagli elementi disperdenti dan do continuit agli elementi con buone capacit isolanti e separandolo dagli elementi disper a denti quali le fondazioni La continuit del materiale isolante all interno della parete XLam N e all estradosso del solaio di base elimina completamente la formazione del ponte termico T Come si vede dal grafico di flusso termico l andamento della temperatu
73. 1 nelli ROCKWOOL STEPROCK HD sp 80 mm 11 ed inferiormente con pannelli ROCKWOOL Sfasamento 15 11 h CEILINGROCK sp 60 mm 14 Con tale configurazione si raggiunge con uno spessore di 48 n 1 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 23 W m K di molto inferiore al valore limite Trasmittanza termica periodica 0 00 W m K definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 32 W m K Massa superficiale 192 053 kg m La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 28 08 ore che porta lo sfasa Casino di impe 28 08 h mento a superare le 15 ore Questo dato ha in realta scarso valore dal momento che il solaio di base non riceve irraggiamento diretto SS Pehl E SO RI ZION GO SiON NEST B NN EBENEN ANALISI IGROMETRICA La realizzazione del solaio piuttosto facile dal punto di vista igrometrico in quanto sia che esso sia posto contro terra 0 come nel caso rappresentato sopra un locale seminterrato la 2500 000 Andamento delle pressioni di vapore temperatura del lato inferiore non cos rigida come quella considerata per le pareti ester ne La verifica di Glaser non risulta quindi particolarmente severa e non vi formazione di zZ condensa interstiziale Il valore di S influenzato dalla presenza della guaina bituminosa En impermeabile 12 indispensabile per evitare fenomeni di umidita di risalita 2 1000 000 FLUSSO TERMICO DEL NODO o Le fondazioni d
74. 16 Z 15 PARETE ESTERNA Dati tecnici Valore e A misura 4 Se scone morale 29 cm Trasmittanza termica 0 22 W m K Fattore di decremento attenuazione 0 22 Sfasamento 11 03 h Trasmittanza termica periodica 0 05 W m K Massa superficiale 68 43 kg m Costante ditempo 43 31 h SI SITE iil SOLEMN EOS TR OTIN ER NJO OBEO BEAY ANALISI TERMICA PARETE ESTERNA Con una parete vedi figura realizzata con strato isolante interno in pannelli ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100 mm 3 e setto blockbau esterno sp 120 mm 5 si raggiunge 2500 000 Andamento delle pressioni di vapore con uno spessore di 25 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 22 W m K che resta comunque inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi a ann restrittiva pari a 0 26 W m K nonostante la soluzione non ottimizzi le prestazioni termiche een a scapito di quelle estetiche La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 43 2 ore che porta lo sfasamento a raggiungere le 11 ore La parete risulta ugualmente efficiente 1000 000 soprattutto In regime estivo 500 000 i 0 000 ANALISI IGROMETRICA 05 45 95 145 195 245 295 345 Una delle problematiche rilevanti nelle costruzioni blockbau dovuta alla configurazione oi Sum della parete con setto portante e materiale isolante interno che potrebbe indurre a seconda eSEE EAE E N E delle condizioni ambientali fenomeni di con
75. A Bibliografia SISTEMI COSTRUTTIVI PER EDIFICI INLEGNO BERGSTAD R 1983 Fredede hus og anlegg Universitetsforlaget BJERKE R IVERSEN F WERNERSEN E 1991 Carpentry and Joinery Universi tetsforlaget BLASER W 1983 Bauernhaus der Schweiz Birkhauser Verlag BRUNSKILL R W 1985 Timber building in Britain Victor Gollancz Ltd BUGGE G NORBERG SCHULZ C 1979 Stav og laft Fabritius Forlag CECCOTTI A et al 2007 Progetto Sofie Sistema costruttivo Fiemme CNR IVALSA CHRISTIE H 1979 Production de maisons prefabriquees en bois Fabritius Forlag DEPLAZES A etal 2005 Massivholzbau Lignum FRATTARI A GAROFOLO 1996 Architettura e tecnica degli edifici in legno Vol 1 Pro cedimenti a setti portanti Saturnia Editrice FRATTARI A GAROFOLO 2004 Evoluzione degli edifici intelaiati di legno Daniela Piazza Editore FRATTARI A 2010 Edifici di legno tecniche costruttive in IL PROGETTO SOSTENIBILE VAS o GOTZ K H HOOR D MOHLER K NATTERER J 1984 Costruire en bois Presses Polytechniques Romandes GRAUBNER W 1990 Assemblages di bois l Europe et le Japon face a face Livre Total SA GUAZIN MULLER D 1990 Le bois dans la construction Editions du Moniteur HAKANSSON S G 1976 Fran stock till stuga ICA bokforlag HALLQUIST A 1987 Trehus Byggeforsk HERZOG T NATTERER J 1984
76. A KISS SSA IN I S N RAN N Di h N A ISSA OESES SAY Per quantoriguarda le pareti di separazionetradueunitaabitative essevengonorealizzatein modo daseparareerendere indipendentile due strutture In genere queste paretisono rea lizzate attraversouna doppiastruttura portante coninterpostounmaterialeisolante fibroso Anche per le pareti divisorie come si vede dalla tabella 2 3 sottostante risulta di fonda mentale importanza la realizzazione del rivestimento il materiale fibroso utilizzato lo spessore e la modalit di fissaggio della controparete 4 Costruzione Incremento Rivestimento con una lastra di cartongesso di spessore 12 5 mm 1 dB Controparete su un lato coibentata con lana minerale montata sul pannello XLam con interposizio ER IE 7 dB ne di materiali resilienti e rivestita con lastra di cartongesso di spessore 12 9 mm S Controparete su entrambi i lati coibentata con lana minerale montata sul pannello XLam con inter lt 10 dB posizione di materiali resilienti e rivestita con lastra di cartongesso di spessore 12 9 mm Controparete coibentata su un lato completamente disaccoppiata dal pannello XLam intercapedi ne 85 mm con lana minerale gt 50 mm e rivestimento con doppia lastra di cartongesso di spessore lt 11 dB AXI D mMM Controparete coibentata su entrambi i lati completamente disaccoppiata dal pannello XLam in tercapedine 85 mm con lana minerale gt 50 mm e rivestimento con doppia last
77. AX E a a 0 5 0 5 1 5 2 5 3 5 4 5 5 5 6 5 7 5 ee o l S m 0 020 1 000 1130 1800 Pressioni relative d cemento Pressioni di saturazione Eu nn Trasmittanza U W m K 0 28 Figura 3 69 Andamento delle pressioni di vapore negli strati del pan i nello di tamponamento di figura 3 67 Spessore totale cm ZOJ 1 lastra in cartongesso ia TEE 2 lastra in gessofibra Attenuazione f 0 117 3 pannello OSB Sfasamento 9 h 13 34 4 pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS ae 3 5 pannello OSB _ Trasmittanza termica periodica Yiel W mK 0 032 Sa ROCKWOOL FRONTROCK MAX E Incidenza struttura portante Ist olo i CO numeri si riferiscono a quelli del dettaglio di figura 3 67 Incidenza pannello Ip 920900 Il diagramma disegnato in scala con i valori di S Tabella 3 16 Valori caratteristici della sezione significativa in corrispondenza del pilastro Trasmittanza U W m K 0 18 Massa superficiale Ms kg m 98 38 Costante di tempo T h 19 20 Attenuazione f 0 297 Sfasamento g h 10 07 Tabella 3 17 Valori caratteristici totali della parete di figura 3 68 SS Mem e SOLUZION MOOS INC ie sete SSNS VAT Ele Per quanto riguarda la tenuta all aria e al vento le problematiche del sistema costruttivo a travi e pilastri sono simili a quelle del sistema a pannelli intelaiati data la analogia delle soluzioni costruttive L unica differenza risiede nella presenza del pilastro tra un pannello e l altro che determina una
78. DIO Il solaio del basamento accessibile di un edificio blockbau pu esser realizzato con una so letta in c a coibentata con doppio strato isolante vedi figura superiormente con pannelli ROCKWOOL STEPROCK HD di spessore 80 mm 9 ed inferiormente con pannelli ROCKWOOL CEILINGROCK sp 60mm 12 Con tale configurazione si raggiunge con uno spessore di 48 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 22 W m K di molto inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 32 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 26 ore che porta lo sfasamento a superare le 15 ore Questo dato ha in realt scarso valore dal momento che il solaio non riceve irraggiamento diretto SI SITE iil ON ZEN EU STREIT FE NONE EDER BEAY ANALISI IGROMETRICA La realizzazione del solaio piuttosto facile dal punto di vista igrometrico in quanto sia che esso sia posto contro terra o come nel caso rappresentato sopra un locale seminterrato la 2500 000 Andamento delle pressioni di vapore temperatura del lato inferiore non cos rigida come quella considerata per le pareti ester ne La verifica di Glaser non risulta quindi particolarmente severa e non vi formazione di gs ana condensa interstiziale RE uu Ss ee Il valore di S influenzato dalla presenza della guaina bituminosa impermeabile 10 indi n spensabile per evitare fenomeni di umidit
79. EMIIESOLEN ZIONLEBSTR UTEVE 3 2 PANNERERMINGTEEAVa TE A N DSSS LIS SS SSS SS SSS SISSIES IY Figura 3 28 Sezione unitaria di parete Per considerare la presenza del telaio necessario analizzare sezioni differenti del pac chetto costruttivo ovvero effettuare un calcolo della disomogeneit metterlo in relazione percentuale alla struttura prevalente e calcolare il valore pesato dell intera struttura Un modo di procedere quello di prendere in considerazione due sezioni significative Figura 3 28 una passante per l isolamento termico interno al pannello e una passante per il montante in legno di cui si calcolano la trasmittanza termica Xis e Xst Si determina l incidenza della superficie dei montanti sulla superficie unitaria di pannello ovvero inci denza percentuale dei montanti Ist e dell isolante Iis come indicato di seguito 1 2 Ist 25 1m gt 2 lis A 7 1m dove s lo spessore dei montanti e i il loro interasse Il valore del parametro pesato tra le sezioni della parete si ottiene tramite la relazione Xp Xis lis Xst Ist Calcolando ora la trasmittanza totale della parete con montanti di spessore s 0 06 m posti ad un interasse pari a i 0 66 m si ottiene il valore U 0 12 0 88 0 22 0 12 0 13 W m K Da quanto detto si deduce che la presenza dei montanti pur portando a delle perturbazio ni non incide in maniera rilevante sul comportamento termico Le presta
80. L VENTIROCK DUO sp 80 mm 15 Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento intercape dine ventilata sp 50 mm 16 Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL 17 Rete di protezione dell intercapedine di ventilazione 18 Tavolato di chiusura della parte sporgente dei passafuori 19 Gronda per il drenaggio delle acque meteoriche 20 Trave perimetrale con intaglio predisposto per l aggancio dei tra vetti del solaio di copertura Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le peculiarit della tecnologia in legno COPERTURA INCLINATA Dati tecnici Valore ui n misura Spessore totale 2i cm ANALISI TERMICA COPERTURA ini 0 23 W m2K Un pacchetto di copertura realizzato con un tavolato 1 poggiato su travi a vista pu presen tare bassi valori di trasmittanza termica Con una copertura inclinata ventilata vedi figura Fattore di decremento attenuazione 0 71 i isolata esternamente con un pannello rigido ROCKWOOL DUROCK ENERGY 3 di 14 cm si SR 576 h raggiunge una trasmittanza termica pari a 0 23 W m K Tale valore risulta compatibile con il limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva Trasmitianza termica periodica 0 16 W m K Il materiale isolante in copertura deve ancor pi che nella parete esterna essere perfor Massa superficiale 38 15 kg m mante termicamente sia per le condizioni estive che per quelle
81. LLILLLLLL LLL LLL PLLLLLULLLLLLLLL LLL ar to CE e det A E nm D CD mu mi nni _ D 4 3 1 ar s4 LIER rC T EE 7 oo o 23 EREN I WAN E NNN SS x AASS UATR KES Sni RN SOLAIO INTERMEDIO Dati tecnici Spessore totale Trasmittanza termica Fattore di decremento attenuazione Sfasamento Trasmittanza termica periodica Massa superficiale Costante di tempo Valore 16 0 88 Oui 8 10 02 240 75 297 Unit di misura cm W m K h W m K kg m Pannello di chiusura a base legno sp 15mm Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 80mm Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento intercapedine ventilata sp 50 mm Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL Solaio intermedio IL 12 13 14 15 16 T 18 ie 20 21 27 23 lb Pavimento in Legno duro sp 15 mm Sottofondo sp 40mm Telo per il contenimento del sottofondo Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anticalpestio sp 20mm Elementi in cemento per appesantimento del solaio a scopi di isolamento acustico Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm Orditura del solaio con travi
82. OCKPANEL Log Solaio intermedio ci 8 Pavimento in legno duro sp 19 mm A DE 8 9 10 1112 9 Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm CA a 10 Telo per il contenimento del getto del massetto 17 i ZA sl RE Td 11 Pannello isolante ROCKWOOL STEPROCK HD sp 80mm 18 4 0 Z pp SO 12 Guaina bituminosa 19 dis 13 Solaio gt Y i 14 Pannello isolante ROCKWOOL CEILINGROCK sp 60 mm z Y 15 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante 22 h 16 Connettori hold down del pannello XLam alla fondazione o 17 Impermeabilizzazione per circa 40 cm dal piano di calpestio a 2 Si x 18 Trave di banchina in larice ancorata al solaio di base ae H 19 Ancorante metallico per fissaggio della trave di banchina al solaio di base A X 20 Isolamento della zoccolatura 21 Rete di protezione anti insetti e gocciolatoio profilato in lamiera 22 Strato di protezione dell isolamento della zoccolatura 23 Battiscopa Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le peculiarit della tecnologia in legno SOLAIO INTERMEDIO Dati tecnici Valore aa n misura Spessore totale 48 cm ANALISI TERMICA SOLAIO INTERMEDIO Trasmittanza termica 0 23 W m2K Il solaio del basamento accessibile di un edificio a pannelli XLam pu esser realizzato con una soletta in c a coibentata con doppio strato isolante vedi figura superiormente con pan Fattore di decremento attenuazione 0 0
83. ORTANTE Dati tecnici Valore is n misura Spessore totale 47 cm Trasmittanza termica 0 08 W m K Fattore di decremento attenuazione One Sfasamento 18 12 h Trasmittanza termica periodica 0 00 W m K Massa superficiale 124 40 kg m 34 10 h LEGENDA Parete divisoria 1 Rivestimento in lastra in cartongesso sp 12 5 mm Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm interposto nell intelaiatura portante Doppia lastra in gessofibra sp 2x12 5mm Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm arete esterna intonacata Lastra in cartongesso sp 12 5 mm Lastra in gessofibra sp 12 9 mm Struttura a orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 90 mm 9 Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm 10 Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore 11 Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm 12 Pannello di chiusura a base legno sp 19 mm 13 Pannello isolante ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 80 mm 14 Finitura traspirante per cappotto su rasante con rete portaintonaco 15 Profilo per giunto di dilatazione DIST USWN ANALISI TERMICA PARETE DIVISORIA PORTANTE In una parete divisoria realizzata con pannelli intelaiati possibile ottenere valori di trasmit tanza termica bassi con un ingombro molto limitato ci acquisisce particolare importanza nel caso che la parete divida unit abitative differenti Con una parete realizzata con due setti intelai
84. ROCKWOOL PIRESACE Fg Ns UE A TP N Soluzioni costruttive per edifici in legno a cura di Antonio Frattari CREATE AND PROTECT SOMMARIO CAPITOLO 1 Gli edifici in legno di Antonio Frattari Meee We 6 1 gt 55 123 ENE EE TS 1 2 EVOLUZIONE dei sistemi costruttivi in legno une seen 1 3 L evoluzione dei sistemi costruttivi in legno in Italia CAPITOLO 2 Comfort e sicurezza di Alessia Gadotti UR oo ii AIA oectaedoacepen ZARE IO 23 lenlteallars e al VG ns ee en een ran 2 2 OMNIA 2 4 1 Isolamento acustico per rumori aerel una 2 4 2 Isolamento acustico per rumori impattiVvi nn ZI LOMPO WERL reine 2 9 1 Resistenza e reazione al fuoco 2 9 2 Strategie per la sicurezza antincendio nennen 2 6 Cenni sulla sicurezza al ae iaia CAPITOLO 3 Sistemi e soluzioni costruttive di Antonio Frattari SLEPANNELEINEAM ae ee een Sl uao 14 974 OMS sione mon one RR A 3 1 3 Caratteristiche costruttive del sistema ai fini del comfort termo igrometrico LAS CEASIECRICHE di proga eee 21 21 28 49 91 SZ ANNE ENDE EA re 87 SO ee er 89 3 2 2 CONNESSIONI e MoNtaggiO ae ei mein linearen 92 3 2 3 Caratteristiche costruttive del sistema ai fini del comfort termo igrometrico 93 ERRO 97 SANNIO A Mere ee ee na o Ea ee ee eee eee eee ee eee ee 123 RO RO ET 125 OZ TEOR Re ee 127 3 3 3 Caratteristiche costruttive del sistema ai fini del comfort t
85. S sp 50 mm 17 12 Pannello portante in XLam sp 95 mm 18 p 13 Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120mm 5 l N f sf 14 Sottostruttura a montanti in legno di supporto al rivestimento in 20 28 di tercapedine ventilata sp 50 mm i AV il 9 15 Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili a i An o ROCKPANEL 13 g 7 7 F 11 16 Rete di protezione anti insetti 14 ay i 17 Tavolato di copertura della parte esterna su passafuori 15 ar 18 Travetti passafuori i 2 sl 19 Gronda per il drenaggio delle acque meteoriche au al 20 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante Rete di protezione anti insetti Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le peculiarit della tecnologia in legno COPERTURA INCLINATA Dati tecnici Valore Unit di misura Spessore totale 22 cm ANALISI TERMICA COPERTURA INCLINATA Teenie 0 23 W m2K In una copertura inclinata realizzata con tavolato che poggia Su travetti in legno a vista si rag giunge un valore di trasmittanza termica pari a 0 23 W m K compatibile con il valore limite Fattore di decremento attenuazione 0 73 z definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva La copertura amp coibentata ei RS esternamente con pannelli isolanti ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 140 mm 4 La copertura presentata ha una bassa massa superficiale pari a meno di 35 kg m Ci comporta un
86. SO RL ZION GO SiO Ie HS SE NIN EBENEN 3 1 2 Connessioni e montaggio In un edificio realizzato per giustapposizione e sovrapposizione di elementi piani come il caso dei pannelli XLam assumono rilevanza oltre che le unioni di forza anche quelle di tenuta tra gli elementi portanti Mentre le prime saranno di carattere puntuale le seconde dovranno essere lineari per garantire che l ambiente interno non subisca interferenze da parte di quello esterno in termini di passaggio di aria e suono Data la leggerezza degli elementi costruttivi l edificio in XLam ha in genere un terreno di sedime con una fondazione superficiale costituita da un solaio controterra areato oppure dall ultimo solaio di un eventuale costruzione interrata comunque una fondazione conti nua che permetta di poggiare i pannelli in tutta la loro lunghezza Figura 3 9 La correlazione tra pannello e calcestruzzo ottenuta per il tramite di segati di legno di specie durabile ad esempio larice Essi sono fissati sulla struttura sottostante a costi tuire una trave di banchina collegata con barre filettate alla fondazione Il collegamento delle pareti avviene con viti auto foranti inserite inclinate sui due lati alla base delle stes se Talvolta il pannello conformato al bordo inferiore per facilitare la correlazione e la solidarizzazione tra gli elementi a contatto Figura 3 10 In alcuni casi la parete collegata direttamente ad un cordolo di fondazione in cemento
87. TI 3 3 NUOVO u 3 4 SISTEMA A TRAVI BLOCKBAU E PILASTRI SLE ZZ ma ZZZ ani TA Ge nm nn A za IL Cross Laminated Timber Panel CLT Panel detto in maniera abbreviata Pannello CrossLam in italiano viene comunemente detto Pannello XLam Il pannello XLam in legno massiccio e composto da strati di tavole isorientate sovrap gt m posti uno sull altro ed incrociati in modo che l andamento delle fibre delle tavole di ognuno di essi sia ruotato di 90 rispetto allo strato sottostante Figura 3 1 Le tavole sono gene ralmente di legno di conifera come la maggior parte degli elementi lignei per carpenteria I e ossature portanti Figura 3 2 Sono allo studio soluzioni costruttive che prevedano l im piego di altre essenze ma al momento non hanno diffusione singoli strati sono composti da tavole di spessore variabile compreso fra 15 e 30 mm alcuni produttori utilizzano anche elementi fino a 50 mm La larghezza delle tavole oscilla fra gli 80 ed i 240 mm Esse devono rispettare i medesimi criteri di quelle per la produ zione di legno lamellare incollato classificate secondo la resistenza e appartenenti alla classe C24 Le tavole possono essere incollate o inchiodate o collegate con perni lisci filettati Nelle prime realizzazioni l incollaggio era realizzato con colle rosse alla resorcina At tualmente per diminuire la presenza di agenti inquinanti nell aria all interno degli edifici si utilizzano colle bianch
88. XLam Sistema blockbau Sistema a travi e pilastri Figura 1 16 Schematizzazione dei principali sistemi costruttivi in Italia Figura 1 17 Prefabbricazione di un pannello intelaiato Norvegia del materiale in rapporto alle sue elevate capacit portanti e dalla possibilit di realizzare connessioni a secco che favoriscono i trasporti del materiale e il preassemblaggio del componenti con la conseguente riduzione dei tempi di cantierizzazione L ottimizzazione del comfort ambientale in rapporto al consumi energetici resa possibile dalle soluzioni costruttive che prevedono l uso di sistemi di isolamento termico ed acustico Per queste motivazioni il mercato delle case di legno in Italia in continua crescita e una prima tangibile dimostrazione emerge dalla ricerca Il mercato Italiano delle case in legno nel 2010 Analisi di mercato Previsioni fino al 2015 commissionata dall Assolegno allo Studio Paolo Gardini Consulting Un passo in particolare molto significativo nel 2005 si stimava che le costruzioni in legno in Italia fossero circa 1 000 oggi questa cifra quintuplicata solo nel 2010 le abitazioni in legno in Italia escludendo le costruzioni in Abruzzo che possono essere considerate un eccezione sono state pi di 5 000 Quindi nonostante la crisi ancora in atto che ha investito l edilizia dal 2008 la quota di mercato delle case in legno aumentata e alla fine
89. a 0 23 W m K Il materiale isolante in copertura deve ancor pi che nella parete esterna essere perfor mante termicamente sia per le condizioni estive che per quelle invernali in quanto la coper tura esposta a forte irraggiamento e ad ampie escursioni termiche Il pacchetto di coper tura in figura presenta uno sfasamento di 12 ore ed una costante di tempo elevata circa 34 ore determinando una situazione ottimale per la riduzione dell ampiezza della sollecitazio ne termica che subisce un forte smorzamento all interno del pannello multistrato in legno ANALISI IGROMETRICA La verifica di Glaser fortemente influenzata dalla necessit di inserire un freno a vapore sul lato caldo dello strato isolante 4 In questo modo la verifica della stratigrafia riportata in figura fatta nel mese con condizioni pi restrittive e collocando l edifico in zona F risulta soddisfatta Le linee della pressione di saturazione e delle pressioni relative si incrociano infatti sullo strato esterno del telo isolante laddove l eventuale condensa viene rimossa dalla ventilazione sottomanto 7 FLUSSO TERMICO DEL NODO Una delle problematiche rilevanti nelle costruzioni a secco deriva dalla potenziale discon tinuit geometrica e costruttiva che si pu determinare tra i componenti con conseguente formazione di interruzioni dell isolamento termico e della capacit di tenuta all aria In que sto caso non si presentano particolare dispersioni termic
90. a al fuoco dell e lemento DOLOMITI PLATFORM FRAME SYSTEM Parete divisoria portante in legno 27 01 2011 CSI Bollate MI 2011 18 Ministero dell Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco Guida Tecnica su requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili Aggiornamento Allegato alla lettera circolare del 15 aprile 2013 prot 0005043 2013 19 Ufficio prevenzione incendi Corpo Permanente Vigili del Fuoco della Provincia di Trento Sicurezza antincendio negli edifici in legno soggetti al controllo dei Vigili del Fuo co 2011 20 ARCA ARchitettura Comfort Ambiente Manuale tecnico ARCA Camino Sicuro S Me napace A cura di Trento 2013 21 D GARBIN L RAGGI e C RESCH Linee guida Camino Bolzano Sezione degli Spaz zacamini LVH APA 2013 22 A CECCOTTI M YASUMURA C MINOWA M Lauriola e C Sandhaas Which sei smic behaviour factor for multi storey buildings made of cross laminated wooden pa nels Proceedings of the 39th CIB W18 Meeting n paper 39 15 2 2006 23 C BEDON M FRAGIACOMO C SADOCH e A BATTISTI Experimental study and numerical investigation of Blockhaus shear walls subjected to in plane seismic loads Journal of Structural Engineering n 2 2014 24 C SADOCH Tesi Analisi sperimentale di pareti blockhaus soggette a carichi latera li Universita degli studi di Trieste A A 2010 2011 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI BIBLIOGRAFI
91. a orditura metallica in alluminio lintercap 75 mm riempita con pannello 5 7 ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60mm 6 3 4 Pannello portante in XLam sp 95 mm 7 4 4 5 Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120 mm 6 Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento intercapedine ventilata sp 50 mm 1g y 22 7 Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL 8 9 10 11 12 Solaio intermedio i f i N N I I N 8 Pavimento in Legno duro sp 19 mm he in guy mo Fey Ly 9 Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm 18 Sr 10 Telo per il contenimento del getto del massetto 19 sent l 11 Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anticalpestio sp 20 mm 20 en 12 Pannello portante in XLam sp 140 mm 21 ll i T 13 Pannello ROCKWOOL 220 sp 50 mm 17 E 14 Lastra in gessofibra 12 9 mm a TTT 15 Intelaiatura in legno di supporto del controsoffitto con elementi in materiale resiliente per 0 evitare trasmissione di vibrazioni 151141131 16 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante 16 7 a 17 Angolari metallici di giunzione dei pannelli e nastratura per la tenuta all aria AG s 18 Nastratura esterna delle giunzioni dei pannelli XLam ei 19 Rete di protezione anti insetti 20 Gocciolatoio profilato in Lamiera per interruzione dell intercapedine di ventilazione j i 21 Materiale per taglio acustico SS LV O Ue 2 Baitiscops Da valutare l utilizzo di elementi di tenu
92. a stratificazione con un au mento graduale della permeabilit al vapore tale da permettere un sufficiente passaggio di vapore dall ambiente pi caldo a quello pi freddo FLUSSO TERMICO DEL NODO Una delle problematiche rilevanti nelle costruzioni a secco deriva dalla potenziale discon tinuita geometrica e costruttiva che si pu determinare tra i componenti con conseguente formazione di interruzioni dell isolamento termico e della capacit di tenuta all aria Questo e molto probabile che possa avvenire in particolare nei nodi a due vie ad angolo Inoltre in tale tipo di giunto c un accentuazione della dispersione termica per geometria come si vede dal diagramma di flusso termico a fianco Per tali motivi opportuno sigillare le linee di giunzione con nastri di tenuta e al contempo predisporre l isolante senza determinare aree di discontinuit come nel dettaglio costruttivo in figura Una delle soluzioni costruttive pi ricorrenti per realizzare SPUNTI PROGETTUALI l involucro degli edifici a pannelli XLam quella della pare te ventilata che per necessita di una particolare attenzione per quanto riguarda la tenuta all aria e al vento La tenuta all aria realizzata tramite nastri adesivi fissati manualmente tra il giunto pannello pannello Un problema da considerare nel caso di parete a rivestimento ventilato la propaga zione degli incendi che risulta facilitata sul lato esterno dell involucro dalla conforma
93. accessibile di un edificio a pannelli intelaiati pu esser realizzato con una soletta in c a coibentata con doppio strato isolante vedi figura superiormente con Fattore di decremento attenuazione 0 01 pannelli ROCKWOOL STEPROCK HD di spessore 80 mm 13 ed inferiormente con pannelli ROCKWOOL CEILINGROCK sp 60mm 16 Con tale configurazione si raggiunge un valore di Sfasamento 18 11 h a Re ae trasmittanza termica pari a 0 23 W m K di molto inferiore al valore limite definito dal D P R Trasmittanza termica periodica 0 00 W m K 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 32 W m K Massa superficiale 732 65 kg m La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 28 ore che porta lo sfasamento a superare le 15 ore Questo dato ha in realt scarso valore dal momento che il solaio inter Costante ditempo 28 08 h medio non riceve irraggiamento diretto SOM SOLU NMOS Oe 2 RANE VINSE ANALISI IGROMETRICA La realizzazione del solaio piuttosto facile dal punto di vista igrometrico in quanto sia che esso Sia posto controterra 0 come nel caso rappresentato sopra un locale seminterrato la temperatura del lato inferiore non cos rigida come quella considerata per le pareti ester ne La verifica di Glaser non risulta quindi particolarmente severa e non vi formazione di condensa interstiziale Il valore di S influenzato dalla presenza della guaina bituminosa impermeabile 14 indi sp
94. al bordo del serramento sia ben curata con l introduzione di bande morbide con funzione anche fonoisolante La parete del tipo ventilato sar isolata termicamente sul lato esterno con un pannello ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120 mm 5 e acusticamente sul lato interno con un pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS 50 mm 3 Per i rumori di calpestio il so laio avr un isolamento con pannello ROCKWOOL STEPROCK LD 11 all estradosso coadiuvato da un pannello ROCKWOOL 220 sp 50 mm 13 all intradosso Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 1500 000 1000 000 Pressione Pa 500 000 1 0 000 0 I 1 2 3 4 5 Pressioni relative Pressioni di saturazione Oo S m I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S l COLLEGAMENTO DI PARETE IN XLAM CON SOLAIO DI COPERTURA LEGENDA 17 18 19 16 7 8 9 10 11 Parete esterna intonacata Lastra in cartongesso sp 12 5 mm Lastra in gessofibra sp 12 5 mm Struttura a orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm Pannello portante in XLam sp 95 mm Pannello isolante ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 120 mm Finitura per cappotto su rasante con rete portaintonaco olaio di copertura Ghiaia sp 60 mm Guaina impermeabile traspirante Soletta debolmente armata per pendenza sp 40 mm minimo 1
95. alore di trasmittanza termica pari a 0 17 W m K di molto inferioreal Trasmittanza termica periodica 0 01 W m K valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 23 W m K Massa superficiale 296 76 kg m La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 53 28 ore che porta lo sfasamen to a superare le 17 ore La copertura risulta sicuramente molto efficiente in regime estivo Costante di tempo 3928 h caratteristica molto importante in quanto essa risulta soggetta a forte irraggiamento diretto SS Pehl E SO RI ZION GO SiON NEST B NN EBENEN ANALISI IGROMETRICA La copertura piana presenta la necessita piu che in altri punti nodali di garantire sia un buon equilibrio igrometrico della stratigrafia sia la totale impermeabilit agli agenti esterni Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 Tale esigenza stata risolta con l interposizione di una guaina freno a vapore in corrispon denza del lato caldo dello strato isolante 12 e di una guaina impermeabile traspirante 8 E oe posta sopra la soletta armata L andamento della pressione di saturazione fortemente in ee fluenzato soprattutto dalla prima di tali guaine Vi un brusco abbassamento della pressione 2 nello strato isolante 11 a cui bisogna prestare particolare attenzione La verifica risulta 1000 000 ugualmente soddisfatta 500 000 144 13 12 11 10 87 15 9 0 000 0 5 10 15 20 25
96. andato per le costruzioni in legno viste le peculiarit di questa tecnologia SOLAIO INTERMEDIO Dati tecnici Valore ole n misura Spessore totale 36 Can ANALISI TERMICA SOLAIO INTERMEDIO iniziati 0 23 W m K Assunto un solaio di 36 cm quale potrebbe essere quello che risulta dal calcolo per le luci pi ricorrenti realizzato con una struttura intelaiata coibentata in intercapedine con pan Fattore di decremento attenuazione 0 31 nelli ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS 11 si raggiungono valori di trasmittanza termica SERIE 887 h decisamente contenuti pari a circa 0 23 W m K Il calcolo dello sfasamento e della costante di tempo ha valore solo indicativo dal momento che la componente si pone all interno dell in Trasmittanza termica periodica 0 07 W mK volucro e non subisce quindi le sollecitazioni termiche esterne Massa superficiale 129 82 kg m Costante ditempo 6 88 h SI SITE ill OZONO NU I Wis NJO OBEO k BEAY ANALISI IGROMETRICA Per effettuare la verifica igrometrica della stratigrafia del solaio si ipotizzato che il locale sottostante non fosse riscaldato e si trovasse quindi ad una temperatura di 12 C Facendo 2500 000 riferimento al grafico si evidenzia come la verifica di Glaser sia facilmente soddisfatta dal Andamento delle pressioni di vapore momento che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali eo ana e la linea rossa delle pressioni di saturaz
97. anza la freccia di inflessione perch il coefficiente elastico del legno E 11600 MPa induce frecce notevoli sebbene la sicurezza statica sia assicurata pilastri sono general mente a sezione quadrata per facilitare le correlazioni delle travi che nella generalit dei casi sono ad essi ortogonali Figura 3 62 Non mancano varianti costruttive con elementi gemelli ottenuti raddoppiando quelli pieni Gli elementi di tamponatura delle maglie strutturali non assorbono di regola alcuna forza verticale ma possono invece avere funzione di irrigidire e stabilizzare telai portanti con tro le forze orizzontali Il tamponamento delle maglie dello scheletro portante pu avvenire con elementi piani disposti in luce oppure in battuta Le modalit realizzative sono funzione dei differenti gradi di prefabbricazione dell ele mento di tamponamento Se quest ultimo realizzato in opera assorbir pi cicli di lavo razione che in successione sono posa in opera della lastra portante del telaio di irrigi dimento del materiale isolante delle finiture interne e delle finiture esterne Nel caso che il pannello di chiusura sia in luce sar possibile avere la continuit del le superfici interna ed esterna questo facilita di molto la realizzazione di un eventuale parete ventilata o di un cappotto esterno nonch la realizzazione delle finiture interne La posizione in luce vantaggiosa in quanto il pannello pu costituire elemento di contr
98. are come tenuta all aria uno strato gia presente in stratigrafia come ad esempio i pannelli di irrigidimento Pannelli OSB o in cartongesso gesso fibra opportunamente sigillati svolgono efficacemente anche la funzione di tenuta all aria Tuttavia pi comunemente nel processo di prefabbricazione del pannello intela iato viene Inserita una membrana di tenuta con anche funzione di freno a vapore sul lato caldo della parete prima del pannello di chiusura interno Figura 3 29 La tenuta al vento garantita dalla rasatura del cappotto per pareti intonacate e da even tuali teli antivento prevalentemente in polietilene disposti sul lato esterno degli strati isolanti nel caso di pareti ventilate Particolare attenzione va posta alla giunzione dei teli con appositi nastri monoadesivi Figura 3 30 Figura 3 29 Pannello prefabbricato con telo di tenuta all aria beige e al vento azzurro Figura 3 30 Modalit di sovrapposizione dei teli e di giunzione delle lastre di chiusura per la tenuta all aria al tramite nastri adesivi b giunti adesivi c riempimento della giunzione con ad es gesso FAAR LLN ol SSN a SIE 3 2 4 Schede tecniche di progetto COLLEGAMENTO DANGOLO TRA PARETI ESTERNE INTELAIATE LEGENDA Parete esterna intonacata 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm Lastra in gessofibra sp 12 9 mm Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm Pannello d
99. areccio c con pannelli intelaiati La correlazione con il terreno degli edifici in legno a pannelli portanti intelaiati avviene tramite un elemento di separazione del piano di posa dalle strutture verticali In genere consiste in un solaio controterra areato o in un cordolo in c a IL giunto di forza tra pannello portante e sistema fondale in caso di pannello interamen te prefabbricato in officina si realizza tramite piastre e angolari di diverse dimensioni a seconda della funzione che devono svolgere Ai fini di contrastare le azioni ribaltanti si pongono alle estremit delle pareti e in corrispondenza delle aperture gli hold down piastre angolari allungate collegate con chiodi al telaio della parete e con barre tirafondo in acciaio ammarrate nella fondazione Per resistere invece allo scorrimento e agli sforzi di taglio si utilizzano degli angolari a lati uguali che collegano le pareti alla fondazione Il giunto parete parete funzione del livello di prefabbricazione dei componenti Nel caso i pannelli siano parzialmente prefabbricati cio vengano posti in opera quando in officina stato realizzato soltanto il telaio e applicata la lastra esterna la connessione avviene per chiodatura dei montanti Nel caso invece che i pannelli siano completamente finiti in officina la correlazione avviene con l ausilio di un connettore ad aggancio a scomparsa o un giunto in legno scorporato Figura 3 24 Il collegamento tra parete
100. arete intelaiata realizzata con travi portanti di legno 60 x160 mm placcati con pannelli 0SB per controven tatura ed irrigidimento Figura 2 23 In ambo i casi sul lato esterno stato applicato un isolamento a cappotto con isolante in lana di roccia ROCKWOOL mentre sul lato interno una controparete con struttura autoportante metallica isolata con pannelli in lana di roc cia ROCKWOOL chiusa con pannelli di rivestimento in gesso rivestito e gesso fibra Il comportamento della parete in XLam cos composta ha presentato prestazioni tali da es sere classificata REI 90 e quello della parete intelaiata ha permesso di raggiungere valori superiori pari ad una classificazione REI 120 2 9 2 Strategie per la sicurezza antincendio La prevenzione incendi riguarda quell insieme di misure provvedimenti accorgimenti e attenzioni intesi ad evitare in accordo con le norme emanate dagli organi competenti l insorgere di un incendio e a limitarne le conseguenze e la sua propagazione Una delle principali zone in cui si ha facilit di propagazione la facciata soprattutto se ventilata Le intercapedini esterne creano un flusso daria alimentato dal delta termico con con seguenti vantaggi dal punto di vista dell isolamento termico e acustico Tale fenomeno viene per esaltato in caso di incendio e diventa causa di una veloce propagazione Il ri vestimento esterno infatti impedisce al calore di disperdersi ed il flusso d aria garantisce l alimen
101. ase all umidit del materiale Per ilvalore py ci si riferisce ad un tasso di umidit di riferimento pari a u 12 condizione definita normale e nel caso di abete rosso quello usato in prevalenza per la produzione dei pannelli si ottiene py 512 kg m e conseguentemente A 0 110 W mK In genere le normative vigenti riportano per pz un valore pari a 500 kg m sulla base del quale si ottiene A 0 130 W mK Per i pannelli con spessori 94 mm e 125 mm usati con maggior ricorrenza nell edilizia a basso numero di piani si hanno rispettivamente valori di U pari a 1 1 W m K e 0 88 W mK Con un opportuna stratificazione queste caratteristiche prestazionali possono essere incrementate con l accoppiamento di opportuni materiali isolanti Ad esempio calcolando le prestazioni termiche della stratigrafia di figura 3 15 con valori riportati in tabella 3 1 si ottiene una trasmittanza termica U il cui valore il reciproco della resistenza termica pari a 0 14 W m K con uno spessore complessivo di 34 0 cm e una massa superficiale totale di circa 110 kg m Conduttivit termica Calore specifico Densit Resistenza termica Massa superficiale A c p Ms W mK J kgK kg m Im k W kg m 0 210 1050 900 0 060 25 0 360 1000 1180 0 030 14 75 RUSS 1030 70 ESIS O00 0 130 1600 500 0 731 47 50 0 036 1030 90 4 444 14 40 0 680 1000 1620 0 022 24 30 N 7 0 109 40 totale Im K WI Tabella 3 1 Valoricaratteristici e resistenza termica totale
102. asferimento dei cicli del cantiere tradizionale dal luogo dell edificazione allo stabilimento pi o meno industrializzato Le modalit costruttive sono semplici segati vengono assemblati su un banco di lavoro e solidarizzati con viti graffe o cambrette Una volta posta la prima lastra di tamponamento si inserisce il materiale isolante in genere pannelli rigidi in fibra minerale o naturale quindi si pone la seconda lastra di chiusura A seconda delle finalit e del grado di prefabbricazione che si vuole raggiungere il pan nello intelaiato pu essere attrezzato con gli impianti e parzialmente o totalmente finito con serramenti e finiture interne ed esterne Figura 1 18 Spesso questi pannelli proprio perch sono al loro interno intelaiati e quindi hanno una precisa configurazione sono at trezzati agli impianti nel senso che hanno al loro interno le canalizzazioni nelle quali una volta avvenuta la correlazione passeranno le reti impiantistiche pannelli vengono poi stoccati successivamente portati in cantiere e posti in opera Altro sistema costruttivo molto diffuso oggi in Italia XLam In questo caso l elemento costruttivo base il pannello ottenuto sovrapponendo in maniera incrociata tre o pi strati di tavole tra loro collegate con colla chiodi di alluminio perni lignei lisci o filettati La correlazione con gli altri elementi avviene attraverso squadrette metalliche viti ganci o giunti scorporati a coda di rondine
103. assa molla massa pavimento galleggiante Aumento laddove possibile della massa per migliorare Il comportamento degli elementi alle basse frequenze Desolidarizzare gli elementi rigidi che potrebbero trasportare il rumore attraverso l utilizzo di materiali resilienti nei giunti di connessione strutturali e non strutturali Realizzare sigillature dei giunti o connessioni con materiali resilienti Aumento laddove possibile della massa per migliorare Il comportamento degli elementi alle basse frequenze 2 9 Comportamento al fuoco In un edificio di legno data la combustibilit del materiale si deve fare attenzione a pre figurare tutte quelle soluzioni costruttive che possono preservare dall azione del fuoco al fine di garantire il rispetto dei requisiti normativi con livelli prestazionali paragonabili o superiori agli edifici realizzati con altre tipologie costruttive Il legno pi resistente al fuoco di quanto comunemente non si creda Dato il suo contenuto di umidit pari al 12 circa prima che avvenga la combustione necessario che l acqua contenuta evapori Il processo di carbonizzazione molto lento con velocit comprese in un intervallo di 0 55 1 0 mm min a seconda della specie legnosa della densit e del tipo di materiale o prodotto a base di legno La carbonizzazione della superficie protegge gli strati interni dei pannelli cosicch la struttura collassa con tempi lunghi La perdita di efficienza di una parete in legno avv
104. astratura interna Nelraccordo inoltre si deve prestare particolare attenzione alla realizzazione della fini tura esterna poich in queste zone si potrebbe verificare la condizione che lamembrana di tenuta al vento non sia rigirata opportunamente Tale situazione potrebbe portare ad eventuali discontinuit che conducono a consistenti perdite di calore e a infiltrazioni d ac qua nel materiale isolante Il telo impermeabile traspirante 6 dovr essere posizionato Lisa soprailpannelloisolante risvoltatoingrondaesigillato sultelo di controllo delvapore 4 Infatti l errore pi comune nei tetti tradizionali vedere il telo impermeabile portato sino in gronda lasciando quindi libert all aria fredda di aggredire il pacchetto di isolamento COLLEGAMENTO DI PARETE VENTILATA IN XLAM CON SOLAIO DI COPERTURA CON TRAVIA VISTA LEGENDA Copertura inclinata 1 Struttura portante in travi a vista Tavolato Elemento di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 140mm Telo sottomanto Impermeabile traspirante Listellatura di supporto Tavolato di appoggio del manto di copertura 8 Manto di copertura in lamine di alluminio en Parete esterna ventilata 9 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm 10 Lastra in gessofibra sp 12 5 mm 11 Struttura a orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL 16 ACOUSTIC 225 PLU
105. ated timber CLT constructions UNI EN 12114 2001 Prestazione termica degli edifici Permeabilit alUaria dei compo nenti e degli elementi per l edilizia Metodo di prova di laboratorio ISOLAMENTO ACUSTICO LATHELA T 2005 Sound insulation Guidelines for wooden buildings Wood Focus Oy PIFFER A RESENTERRA E 2013 Prestazioni acustiche passive degli edifici in legno risultati del collaudo in opera Canale Focus QUIRT J D NIGHTINGALE R R T KING F 2006 Guide for sound insulation in wood frame buildings NRC CNRC CANADA COMPORTAMENTO AL FUOCO CANADIAN WOOD COUNCIL 2002 Fire resistance and sound trasmission in wood fra me residential buildings International Building Series STMAN B etal 2010 Fire safety in timber buildings Technical guideline for Europe SP Technical Research Institute of Sweden UNI EN 1995 1 2 2009 Eurocodice 5 Progettazione delle strutture in legno Parte 1 2 Regole generali Progettazione strutturale contro l incendio SICUREZZA STATICA E AL SISMA CECCOTTI A FOLLESA M LAURIOLA P 2007 Le strutture di legno in zona sismica GLUT PIAZZA M TOMASI R MODENA R 2005 Strutture in legno Materiale calcolo e pro getto secondo le nuove normative europee Hoepli UNI EN 1995 1 1 2009 Eurocodice 5 Progettazione delle strutture in legno Parte 1 1 Regole generali Regole comuni e regole p
106. ati vedi figura coibentati internamente con pannelli ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm 3 e disaccoppiati con intercapedine coibentata ulteriormente con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm 5 si raggiunge con uno spessore di 47 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 08 W m K Poich si tratta di un componente co struttivo interno il calcolo dello sfasamento pari a circa 18 ore e della costante di tempo circa 39 ore risulta poco indicativo e viene riportato solo per completezza SIS emis SOLU NMOS IRON sia Ra NINE CE VINISEA EN ANALISI IGROMETRICA La verifica di Glaser stata condotta ipotizzando che uno dei due locali separati dalla parti zione verticale non sia riscaldato e si trovi quindi ad una temperatura di 12 C Come si evin Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 ce dal grafico in quanto non vi e un ambiente propriamente freddo la verifica facilmente superata e non si rileva formazione di condensa interstiziale La linea azzurra delle pressioni eo ana relative date dalle condizioni climatiche reali non interseca la linea rossa delle pressioni di er Cc saturazione in nessun punto interno alla parete 2 Ww V 1000 000 A 500 000 F 1 2 3 4 13 2 1 0 000 0 5 0 5 1 5 2 5 3 5 4 5 5 5 6 5 S m Pressioni relative Pressioni di saturazione numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con
107. ativi da seguire poich si tratta di un com ponente costruttivo interno per cui il calcolo dello sfasamento pari a circa 11 ore e della M ficial 107 9 kg m aa an gm costante di tempo di 20 58 ore risulta poco indicativo e viene riportato solo per completezza Costante di tempo 2027 h SS Pehl SO RI ZION GO SiO 1h He Salle NNN Sie E 5 byes ANALISI IGROMETRICA La verifica di Glaser stata condotta ipotizzando che uno dei due locali separati dalla parti zione verticale non sia riscaldato e si trovi quindi ad una temperatura di 12 C Come si evin Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 ce dal grafico in quanto non vi un ambiente propriamente freddo la verifica facilmente superata e non si rileva formazione di condensa interstiziale La linea azzurra delle pressioni eo ana relative date dalle condizioni climatiche reali non interseca la linea rossa delle pressioni di ee saturazione in nessun punto interno alla parete 2 Ww d 1000 000 A 500 000 4 1 3 3 0 000 0 5 05 15 25 35 45 55 65 S m Pressioni relative FLUSSO TERMICO DEL NODO Pressioni di saturazione Nel diagramma di flusso termico del nodo si pu notare come vi sia una debole dispersione termica in corrispondenza dell interruzione dell isolamento di base da parte delle lastre di I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio 1 3 EN Il diagramma disegnato in scala con i valori
108. ato caldo dello strato isolante 2 Particolare cura va posta nella scelta della guaina imper meabile sottomanto 4 che deve essere altamente traspirante in modo da non impedire la a an traspirazione della stratigrafia e l equilibrio igrometrico delle strutture uv 2 Ww V 1000 000 A 500 000 0 000 0 5 4 5 9 5 14 5 19 5 24 5 S m Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO La copertura inclinata isolata esternamente con continuit con un pannello rigido a a ROCKWOOL DUROCK ENERGY 3 a doppia densit posto sopra il tavolato 1 mentre la i parete coibentata internamente con il pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS 9 Il grafico di flusso termico conferma che tale soluzione garantisce un andamento omogeneo delle isoterme nel raccordo senza presentare zone critiche Spesso in un edificio blockbau il solaio di copertura realiz SPUNTI PROGETTUALI zato con travi in legno con sovrastante impalcato di tavole Nel caso si voglia lasciare a vista l orditura per motivi di ordi ne formale l isolamento termico ed acustico viene posto tutto all estradosso e realizzato con ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 140 mm 3 che per le sue caratteristiche fisico meccaniche tra le quali la pi rilevante la doppia densit consente la posa in opera della listellatura di supporto del manto direttamente sopra l iso
109. ato per le costruzioni in legno viste le peculiarit di questa tecnologia COPERTURA INCLINATA Dati tecnici Valore ui n misura Spessore totale 2i cm ANALISI TERMICA COPERTURA INCLINATA iniziati 0 22 W m2K In una copertura inclinata realizzata con tavolato che poggia su travetti in legno a vista si raggiunge un valore di trasmittanza termica pari a 0 22 W m K inferiore al valore limite defi Fattore di decremento attenuazione 0 68 i nito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 23 W m K La copertura SEHR 411 h coibentata esternamente con pannelli isolanti ROCKWOOL DUROCK ENERGY di spessore 140 mm 9 Trasmittanza termica periodica 0 15 W m K La copertura ha una bassa massa superficiale pari a circa 40 kg m Ci comporta un valore Massa superficiale 40 95 kg m di sfasamento piuttosto basso se confrontato a quello di altre stratigrafie piu efficienti da questo punto di vista Pertanto se ne consiglia l utilizzo in zone climatiche dove non risulta Costante di tempo ZA ao h fondamentale un comportamento altamente prestazionale in regime estivo SI SITE MILES OEW ZEN NGOS NU I NONE EDER BR ANALISI IGROMETRICA La verifica di Glaser condotta sulla copertura nel mese con condizioni piu restrittive collo cando l edificio in zona F facilmente soddisfatta con l applicazione di un freno a vapore sul Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 l
110. attore di decremento attenuazione 0 10 Trasmittanza termica periodica 0 01 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 23 58 ore e uno sfasamento che Massa superficiale 104 08 kg m supera le 14 ore La parete risulta sicuramente molto efficiente in regime estivo in quanto il picco di calore si risente nelle ore notturne quando un opportuna ventilazione naturale pu contribuire al raffrescamento dello spazio abitativo Costante di tempo 23596 h SIS TE MEE SOLU NCOs IRON We SZ ANN EI INTEL EN ANALISI IGROMETRICA Dalla verifica di Glaser condotta sulla parete nel mese con condizioni pi restrittive collocan do l edificio in zona F non si rileva formazione di condensa interstiziale Facendo rifermento al grafico si nota come esso sia influenzato dalla presenza del freno a vapore 5 posto subito prima della lastra di chiusura interna 4 del pannello intelaiato Grazie all interposizione di questo strato la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla parete garantendo cos l equilibrio igrometrico della stratigrafia Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 1500 000 1000 000 Pressione Pa 500 000 1 0 000 Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il
111. azioni da ritiro crepe e formazioni di funghi Nella tradizione costruttiva del blockbau la parte resistente degli orizzontamenti interme di era realizzata con la tecnica del panconato ovvero con tronchi affiancati l uno all altro sui quali veniva realizzato un tavolato continuo Figura 3 41 Un altra soluzione costruttiva prevedeva tronchi distanziati ad un interasse di 40 50 cm e un orditura secondaria po sta su di essi che portava il tavolato Gli stessi criteri erano applicati nella realizzazione della parte resistente della copertura con i tronchi disposti ortogonalmente o parallela mente alla pendenza del tetto Oggi per la realizzazione dei solai vengono applicati analoghi concetti spesso con Uutiliz zo di elementi portanti in legno massiccio o lamellare di dimensioni ed interasse variabili a seconda dell esigenze statiche Figura 3 42 Le nuove tecniche costruttive hanno per consentito varianti rispetto a quelle tradizionali La pi rilevante per quanto riguarda le coperture quella a falsi puntoni con colmarec cio Questa tecnica resa possibile dalla precisione con la quale si pu conformare al bordo l elemento di chiusura della parte alta del setto Solitamente per edifici residenziali di modeste dimensioni le misure pi ricorrenti dei falsi puntoni sono 8 12 cm di larghezza per 16 20 cm di altezza con un interasse di circa 80 100 cm Sopra la struttura portante viene solidarizzato un tavolato su cui viene
112. bile dell e F dificio E opportuno che gli elementi portanti in legno non siano mai posti a contatto diretto con il calcestruzzo posi zionando una guaina impermeabile 12 per evitare la risalita capillare La guaina va risvoltata anche sul lato esterno per circa 40 50 cm 17 per evitare qualsiasi infiltra zione d acqua Fino a circa 30 40 cm al di sopra del piano di campagna opportuno usare un idoneo isolante Il La soluzione costruttiva con pannelli XLam garantisce condizioni ottimali per quanto riguarda l isolamento acustico relativamente alla composizione e alla stratificazio ne della parete che costituendo un sistema massa molla massa favorisce l abbat timento del suono Tale comportamento virtuoso ha per il suo punto debole nelle giunzioni laddove elementi costruttivi rigidi vengono a contatto e conseguentemen te possono determinare l insorgenza di ponti acustici la cui eliminazione tuttavia realizzabile con l introduzione di materiali morbidi espansivi Nelcaso particolare del collegamento legno calcestruzzo una banda di materiale elastico deve essere inter posta sotto al pannello XLam La parete finita esternamente come parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL 7 ji COLLEGAMENTO DI PARETE IN XLAM CON STRUTTURAIN C A SRL Tr 5 6 7A 14 VA A 15 J 16 GA 17 18 19
113. ce l unica differenza rappresentata dalla presenza dei pilastri tra un pannello e l altro il che induce una doppia discontinuit in corrispondenza dell ipotetico giunto pannello pannello Le soluzioni costruttive di dettaglio sono per molto simili pressoch identiche importante che si abbia l accortezza di risolvere in maniera costruttivamente corretta i punti nodali in cui si possono determinare ponti termici Il rivestimento a cappotto re alizzato ad esempio con pannelli in lana di roccia risolve in maniera coerente tutte le problematiche dei punti di discontinuit Per calcolare parametri termici di una parete ad esempio la trasmittanza va conside rata la presenza dei pilastri strutturali all interno della parete A tal fine necessario analizzare sezioni differenti del pacchetto costruttivo ovvero effettuare un calcolo della disomogeneit mettendolo in relazione percentuale alla struttura prevalente e calcolan do il valore pesato dell intera struttura con una procedura analoga a quella descritta per il sistema a pannelli intelaiati In pratica si costruiscono due sezioni significative Figura 3 67 una passante per il pila stro in legno e una passante per il pannello di tamponamento di cui si calcolano i parame tri termici rispettivamente Xst e Xp dove quest ultimo consiste nel valore gi pesato te nendo conto della presenza dei montanti di irrigidimento del pannello Si determina quindi l incidenza della su
114. consentire il posizionamento degli impianti Quando le luci sono piuttosto elevate solai possono essere a doppia e o tripla orditura particolari costruttivi dei nodi in questo sistema sono fondamentali soprattutto riguardo al problema della resistenza al fuoco Generalmente viene indicato come nodo il punto in cui convergono almeno due aste Esso ha il compito di collegare le aste pilastri e o travi l una con l altra permettendo la trasmissione delle forze Anche se il requisito di resisten za al fuoco non richiesto per edifici residenziali di altezza inferiore ai 12 m 17 in ogni caso buona pratica costruttiva proteggere tutti gli elementi di collegamento fra i vari elementi strutturali comprese le piastre le squadrette e le scarpe d acciaio dall azione diretta del fuoco A tale scopo una buona pratica la realizzazione di unioni che prevedono l inserimento delle piastre metalliche a scomparsa all interno degli elementi di legno in fresature appositamente realizzate Comunque opportuno che la protezione delle unioni e delle teste dei connettori sia eseguita con fogli di compensato o con tappi di legno in modo che queste non rimangano a vista Occorre inoltre proteggere tutte le unioni dalla possibilit di ristagno d acqua soprat tutto nel caso del collegamento dei pilastri alle fondazioni a tale scopo bene se possi bile evitare L utilizzo di scatole o cuffie di metallo che racchiudano il piede dell elemento cos
115. corso di trasmissione del suono in un edificio in pannelli XLam e schematizzazione degli interventi di taglio acustico e desolidarizzazione lungo le linee di propagazione Pavimentazione su ae _ massetto galleggiante f Stato resiliente f risvoltato f f perimetralmente SS f Y Z 7 LITIZZZZA f ER ES f 9 f il Ah f Figura 2 15 Comportamento massa molla massa nella correlazione tra pannelli XLam di solaio e di parete a sinistra Applicazione del prin cipio e realizzazione di un pavimento galleggiante a destra 2 4 2 Isolamento acustico per rumori impattivi Oltre che per via aerea la trasmissione del suono in un edificio avviene per via struttu rale il rumore si propaga dall ambiente disturbante all ambiente disturbato attraverso vibrazioni delle strutture indotte principalmente dal calpestio dalla caduta di oggetti o vibrazioni di elettrodomestici Una corretta azione di protezione dal rumore deve avvenire lungo tutta la via di propa gazione del rumore dalla sorgente al ricettore Mentre l isolamento aereo pu essere rispettato con la progettazione di stratigrafie divisorie ad alto potere fonoisolante l isola mento all impatto essendo una trasmissione strutturale risulta maggiormente difficile da gestire La soluzione costruttiva che consente di c
116. dall affinamento delle tecniche costrut tive hanno rivalutato in maniera rilevante l utilizzo del sistema soprattutto in Russia e nei Paesi dell Europa centrale dove peraltro ha avuto sempre larga diffusione Figura 3 35 Nelle realizzazioni attuali setti sono costituiti da elementi in legno massiccio o lamel lare con analoga disposizione e logica costruttiva a quella tradizionale Figura 3 36 La differenza nella modalit realizzativa totalmente meccanizzata e automatizzata Con le macchine a controllo numerico possibile conformare al bordo e in testa gli elementi costruttivi con tolleranze dell ordine del millimetro Questo garantisce la facilit di as semblaggio e la quasi totale certezza che i giunti risultino a tenuta Per maggiori sicurezza e garanzia vengono disposti nelle giunzioni materiali morbidi per aumentare le capacit isolanti Gli elementi costruttivi attualmente presenti sul mercato sono di sezioni diverse tonde o squadrate Le sezioni tonde sono ottenute con tronchi di legno massiccio scortecciati rifilati piallati o trattati ad alta pressione Figura 3 37 a b c SI SITE Mil ON ZEN EOS NeW I i soe NCIC Elo BEAY IL diametro dei singoli elementi variabile generalmente compreso fra gli 150 ed i 250 mm Figura 3 38 Gli elementi squadrati sono in genere compositi costituiti da due o pi lamelle incollate bilama o trilama in funzione dello spessore La larghezza dei sin goli elementi di
117. densa interstiziale nei mesi invernali perch il setto in legno esposto esternamente rimane freddo Il problema viene facilmente risolto numeri si riferiscono a quelli del dettaglio con l interposizione di un freno a vapore sul lato caldo dell isolante 2 MERI ERA oe Sa EA FLUSSO TERMICO DEL NODO Anche nel sistema blockbau il nodo finestra parete uno dei punti pi delicati per quan to riguarda il fenomeno dei ponti termici poich la finestra costituisce la parte pi sot tile dell involucro e composta per lo pi da vetro rappresenta sicuramente un elemento disperdente Nella correlazione parete solaio parete inoltre possono insorgere eventuali criticit a causa del setto blockbau esposto che si mantiene sempre freddo soprattutto se non si ha materiale isolante sia sulla parete che all intradosso e all estradosso del so laio Nel caso che una di queste superfici non sia isolata nascono squilibri nei flussi ter mici che si concretizzano come ponte termico Nel dettaglio costruttivo in figura il ponte termico stato risolto e attenuato grazie al posizionamento dell isolamento interno 3 L inserimento del serramento in un edificio blockbau in SPUNTI PROGETTUALI genere fatto nei vani finestra predisposti nel centro di ta glio La precisione nella realizzazione dei vani consente un facile montaggio Come sempre in tutti i punti nodali per necessaria una certa accortezza nella realizzazione del dettagl
118. di S cartongesso Per il resto l andamento delle isoterme molto uniforme e si evince come il doppio isolamento sia sul lato superiore che inferiore del solaio di base risulti decisamente efficace nel contenere il calore all interno dello spazio abitato La parete divisoria portante quando definisce la separazio SPUNTI PROGETTUALI ne tra due unit abitative deve possedere caratteristiche di taglio termico e acustico per evitare dispersioni di calore nel caso in cui una sola delle unit sia riscaldata e propa gazione di rumori tra ambienti differenti Rilevante dovr essere la sua eventuale funzione di compartimentazione in caso di incendio A tal fine le intercapedini per il passaggio degli impianti dovranno essere coibentate con lana di roccia Tale soluzione risulter vantaggiosa anche ai fini del mi glioramento della prestazione acustica nel caso che si usi un isolante dedicato come il pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm 3 Se le pareti divisorie vengono realizzate con una doppia parete composta da due pan nelli XLam la soluzione costruttiva ottimale quella di prevedere un intercapedine tra di loro in cui porre la coibentazione con materiale fibroso In tal modo verr raggiunto un duplice scopo miglioramento dell isolamento acustico e della sicurezza alla propa gazione del fuoco COLLEGAMENTO DI PARETE IN XLAM CON SOLAIO INTERMEDIO LEGENDA Parete esterna ventilata 1 1 Lastra in carton
119. di incendi per tetti in legno poich in particolare quando lavorano a temperature elevate possono costituire una fonte di innesco per i materiali combustibili posti in prossimit Le canne fumarie sia di tipo composito sia I sistemi camino prefabbricati sono regolati dalla norma europea EN 1443 che ne definisce anche le regole per la marcatura del pro dotto codificata nella seguente forma T400 P1 W 1 Gxx dove T400 la classe di temperatura cio la temperatura massima dei fumi di fun zionamento del camino P1 rappresenta la classe di tenuta alla pressione dei fumi N1 negativa in de pressione P1 positiva H1 positiva alta W la classe di resistenza alla condensa W funzionamento a umido condensa zione a secco D funzionamento solo a secco 1 rappresenta la resistenza alla corrosione in funzione del tipo di combustibile G rappresenta la resistenza al fuoco di fuliggine G resistente O non resistente e xx la distanza dai materiali combustibili Listelli e controliste di ventilazione Listelli e controlistelli di ventilazione Isolante De Isolante Lastra di chiusura a base legno Isolante Lastra di chiusura a base legno Pannello portante in XLam con caratteristiche REI richieste Elemento con caratteristiche REI richieste e reazione classe Al
120. di legno in conformit alla norma EC 1995 1 2 Diversi produttori di pannelli XLam hanno condotto test in accordo con la serie di norme UNI EN 1363 e EN 1364 per determinare il comportamento resistente al fuoco Un pannel lo di struttura a 3 strati e spessore 90 mm ad esempio pu raggiungere una resistenza al fuoco R30 con valori di tenuta e isolamento EI60 La struttura che deve garantire una determinata resistenza al fuoco pu essere realizzata mediante elementi massicci sovradimensionati oppure mediante elementi pi snelli ma protetti con lastre in questo secondo caso si deve fare attenzione alla continuit delle lastre utilizzate ed al sistema di ancoraggio BSNS RISERS REMY TET UONSNSSSsEF N NN Figura 2 22 Stratigrafia della parete sottoposta a test Figura 2 23 Stratigrafia della parete sottoposta a test Negli edifici a pannelli intelatati il telaio della parete formato da elementi di sezione snella pannelli di rivestimento strutturale a base di legno hanno spessore limitato soli tamente 12 mm al massimo 15 mm e gli elementi metallici di collegamento sono diretta mente esposti al fuoco Risulta evidente che la resistenza al fuoco possa essere conferita solo attraverso lastre di rivestimento interno in cartongesso o gessofibra Il metodo di verifica per gli elementi di separazione presentato
121. di risalita wen 500 000 6 8 10 11 9 12 0 000 7 0 5 49 5 99 5 149 5 249 5 299 5 349 5 399 5 449 5 FLUSSO TERMICO DEL NODO S ml Come noto il calcestruzzo un materiale che non presenta capacit isolante ed quindi Simard I A necessario che l ambiente abitato e riscaldato sia isolato da elementi disperdenti quali le fondazioni Per risolvere il problema risulta importante sviluppare adeguatamente il det numeri si riferiscono a quelli del dettaglio taglio della giunzione tra esse e le pareti dell edificio per limitare la dispersione di energia ola gramman GISe gate iy SENECO VSO Oa La regola principale riuscire a dare continuit agli elementi con buone caratteristiche di isolamento termico ed ottenere quindi idealmente una superficie continua che racchiuda il volume riscaldato Minori sono le interruzioni di questa superficie maggiore il grado di ae Pur inizi isolamento delle fondazioni e maggiori sono le qualit prestazionali energetiche dell edificio am La continuit del materiale isolante sul lato interno del setto blockbau e all estradosso del solaio di base elimina completamente la formazione del ponte termico Come si vede dal grafico di flusso termico l andamento della temperatura all interno degli strati omogeneo ed equilibrato in tutte le direzioni non presentando particolari dispersioni Nella correlazione di un edificio in blockbau con il terreno SPUNTI PROGETTUALI assume rilevanza la protezione dall acqua
122. diagramma disegnato in scala con i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO IL collegamento ad angolo della parete esterna rappresenta un punto piuttosto delicato l dell involucro in quanto vi un accentuazione della dispersione termica per geometria come si vede nel diagramma del flusso a fianco Inoltre nei nodi a due vie ad angolo si Ti possono determinare discontinuit geometriche o costruttive tra componenti con conse ia 1 guente formazione di interruzioni dell isolamento termico e della capacit di tenuta all aria Per tali motivi opportuno sigillare le linee di giunzione con nastri di tenuta e al contempo predisporre l isolante senza determinare aree di discontinuit come nel dettaglio costruttivo in figura I La correlazione ad angolo parete parete puo venir realizzata SPUNTI PROGETTUALI in modi diversi Nel caso di pannelli prefabbricati i due ven gono connessi tramite ganci a scomparsa maschio femmina posti in appositi alloggiamenti ricavati nei montanti dei pannelli Un altra soluzione consiste nel fissaggio mediante viti autoforanti inclinate La realizza zione delle giunzioni fra pannelli avviene tramite connessioni impermeabili all aria con nastrature adesive poste manualmente 10 e con membrane a taglio acustico COLLEGAMENTO DELLA PARETE DIVISORIA ALLA PARETE ESTERNA Costante di tempo 15 11 12 13 14 PARETE DIVISORIA P
123. do ROCKWOOL VENTIROCK DUO 13 sempre a doppia densit garantiscono un andamento omogeneo delle isoterme nel raccordo senza presentare zone critiche come confermato dal grafico del flusso termico Pression relative Pressioni di saturazione Spesso in un edificio in XLam il solaio di copertura realizza SPUNTI PROGETTUALI to con travi in legno con sovrastante impalcato di tavole Nel caso si voglia lasciare a vista l orditura per motivi di ordine formale l isolamento termico ed acustico viene posto tutto all estradosso e realizzato con ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 140 mm 4 che per le sue caratteristiche fisico meccaniche tra le quali la pi rilevante la doppia densit consente la posa in opera della listellatura di supporto del manto di copertura e che al contempo permette la formazione dell intercapedine per la ventilazione sottoman to Rilevante sar la presenza di una retina para insetti per evitare nell intercapedine stessa la presenza e la proliferazione di nidi di piccoli animali Sara opportuno proteg gere l isolante con un telo impermeabile traspirante per prevenire le conseguenze di infiltrazioni d acqua derivanti da guasti al manto di copertura Ovviamente bisogner porre attenzione al punto di contatto tra la parete e il tavolato 2 soprattutto per quanto riguarda la continuit dell isolante esterno che nel caso della parete del disegno in figura il pannello ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120 mm 13 La parete
124. doppia soluzione di continuit in corrispondenza della quale dovr essere posto un nastro di tenuta Figura 3 70 Figura 3 70 Nastratura delle giunzioni pilastro pannello per la tenuta all aria RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Riferimenti bibliografici 1 P GARDINO Il mercato italiano delle case in legno nel 2010 Analisi del mercato Pre visioni fino al 2015 promo_legno 2010 2 D Lgs 311 e ss mm 2006 3 G PASETTO F PERON e P ROMAGNONI Le prestazioni di isolamento termico ed acustico delle strutture in XLam CNR IVALSA S Michele all Adige TN 2013 4 M TEIBINGER e I MATZINGER Construction with Cross Laminated Timber in Multi Storey Buildings Focus on Building Physics Vienna Holzforschung Austria 2013 5 CedecArt Rapporto di prova 5347 RP 11 27 10 11 Misura del potere fonoisolante pa rete X lam con cappotto e controparete ITC Istituto per le tecnologie della costruzione San Giuliano Milanese MI 2011 6 CedecArt Rapporto di prova 5348 RP 11 27 10 11 Misura del potere fonoisolante pa rete in legno con cappotto e controparete ITC Istituto per le tecnologie della costruzione San Giuliano Milanese MI 2011 7 ROCKWOOL Potere fonoisolante apparente secondo la UNI EN ISO 140 4 2000 Mi surazione in opera dell isolamento acustico per via aerea tra ambienti Spectra S r l ARCORE MILANO 2014 8 L PAGNONCELLI A GADOTTI A FRATTARI
125. dove la tenuta viene garantita tramite una nastratura sigillante 5 pannello ROCKWOOL FRONTROCK MAX E coprigiunto come detto in precedenza nn Spessore Conduttivit termica Calore specifico Densit Massa superficiale Costante di tempo Stratigrafia s A c p Ms T m W mK J kgK kg m kg m h 1 Cartongesso 0 013 0 210 1050 900 2 Gessofibra 0 018 0860 1000 1180 SROGKWOOLACOUSTIC PLUS 223 0 050 0 033 1030 70 256 90 35 00 4 Laterizio forato 0 180 0 55 1000 1300 5 ROCKWOOL FRONTROCK MAX E 0 160 0 036 1030 90 6 Intonaco di calce 0 008 0 680 1000 1620 Trasmittanza U W m K 0 15 Attenuazione f 0 041 Sfasamento g h 12 96 Trasmittanza termica periodica Yiel W m K 0 006 Tabella 3 4 Valori caratteristici della parete con stratigrafia come in figura 3 16c 3 1 4 Schede tecniche di progetto COLLEGAMENTO AD ANGOLO DI PARETE ESTERNA VENTILATA IN XLAM Z 1 3 12 5 4 zu 6 1 J 8 L i ALITTLE A Zi z 10 11 PARETE ESTERNA VENTILATA Dati tecnici Valore aa e misura Spessore totale SU cm Trasmittanza termica 0 16 W m2K Fattore di decremento attenuazione 0 11 Sfasamento ia h Trasmittanza termica periodica 0 02 W m K Massa superficiale 86 10 kg m Costante ditempo Zen h LEGENDA Parete esterna ventilata 1 Lastra in cartongesso sp 12 5
126. duzione di fumo non elevata e nessun gocciolamento o cadu ta di materiale ardente Un incremento delle prestazioni possibile ricorrendo a soluzioni costruttive che presen tano appropriati rivestimenti quali materiali isolanti lastre di cartongesso ecc La resistenza al fuoco definita dal D M 09 03 2007 come la capacit portante in caso di incendio per un elemento strutturale nonch la capacit di compartimentazione rispetto all incendio per un elemento di separazione Essa una propriet della stratigrafia e non dei materiali che lo compongono dipende infatti dalla geometria dai carichi agenti e dalle condizioni di esposizione Alle strutture portanti generalmente richiesto il solo requisito R di capacit portante e stabilit mentre agli elementi di compartimentazione sono ri chiesti anche i requisiti di tenuta E ossia la propriet diun elemento a non lasciar passare vapori o gas caldi sul lato non esposto e di isolamento ossia la capacit di ridurre la trasmissione di calore Per quel che concerne la resistenza al fuoco negli edifici in XLam L Eurocodice d indica zioni solamente su travi e pilastri e non ancora sui sistemi a pannelli portanti non chia rendo se essi debbano rispettare i requisiti di reazione al fuoco oltre a quelli di resistenza Costituendo un importante frazione della superficie totale dei compartimenti si ritiene opportuno considerare i pannelli sia come struttura che come rivestimento ed i
127. e re approssimativamente trovato con l equazione R a 20log M f 49 dB dove R a Uindice di riduzione sonora della struttura o potere fonoisolante M la massa frontale della parete in kg m e f la frequenza in Hz SI deduce che il potere fonoisolante che inversamente proporzionale alla trasmissione sonora direttamente proporzionale a massa e frequenza Il potere fonoisolante di un singolo componente quindi funzione di tre grandezze massa elasticit e smorzamento Al di sotto di una frequenza f detta di risonanza fondamen tale l isolamento e il potere fonoisolante raggiungono un valore minimo per effetto del fenomeno di risonanza Quando una struttura viene sollecitata con questa frequenza la quantit di energia necessaria a mantenerla in vibrazione diminuisce poich la struttura tende a vibrare naturalmente quindi con pi facilit importante che tale frequenza risulti inferiore all intervallo di 100 3150 Hz 3 Per frequenze superiori la parete mostra le sue propriet di massa e l andamento dell i solamento segue la legge della massa crescendo all aumentare della frequenza Eppure l esperienza reale insegna che in alcuni casi percepiamo al di l di un muro anche delle frequenze medie ad esempio voci Esiste infatti un altro fenomeno acustico responsabile di una drastica riduzione dell isolamento che interviene ad una frequenza detta frequen za di coincidenza f superiore a quella di risonanza
128. e eccezioni estremamente localizzate e rare come ad esempio alcuni edifici del centro storico di Bologna dove i portici sono interamente con una struttura lignea o trabocchi della costa Adriatica interamente in legno di quercia e di robinia Maggiormente diffuso stato l uso del legno nell area alpina dove il sistema montuoso solcato da valli profonde spesso molto ampie i cui versanti sono sempre stati ricchi di boschi di abete rosso larice e pino In quest area la presenza di legno negli edifici per abi tazione o di servizio antica strettamente relazionata al territorio e funzione della quota con profonde differenze architettoniche e costruttive tra una valle e l altra come mostra la vasta iconografia sviluppatasi nei secoli Un esempio sono gli affreschi della torre dell A quila a Trento che danno un immagine realistica delle cittadine e dell intorno costruito agrario e montano in epoca medioevale rinascimentale nelle differenti valli Queste mo dalit realizzative variabili gerarchizzate per quota e localizzazione si sono conservate Una ricognizione ai giorni nostri nelle valli alpine mostra come in quelle pi basse e di co municazione Valsugana Val Pusteria gli edifici sono interamente in pietra con poche so vrastrutture lignee In quelle intermedie Val di Non Val Venosta Valtellina le sovrastrut ture lignee prendono una certa importanza sulla muratura in pietra Figura 1 14 Nelle valli pi alte e chiuse dalla m
129. e alla tenuta all aria Va posta attenzione alla verifica dei ponti termici per geometria degli spigoli come si osserva nel diagramma di flusso termico in questi punti la dispersione termica aumenta per cul l ot timale mantenere la continuit del materiale isolante Una scelta progettuale corretta per evitare la formazione di un ponte termico consiste nello scegliere materiali isolanti uguali compatibili per spessore e conformazione tra parete e copertura per facilitare la connes sione fra le due superfici come nel caso mostrato in figura La copertura inclinata ventilata isolata esternamente con un pannello rigido ROCKWOOL DUROCK ENERGY 3 a doppia densit mentre la parete coibentata con il pannello rigido ROCKWOOL VENTIROCK DUO 13 sempre a doppia densit Il grafico di flusso termico conferma un andamento omogeneo delle isoterme nel raccordo senza presentare zone critiche La correlazione tra parete intelaiata e solaio di copertura SPUNTI PROGETTUALI inclinato avviene per Il tramite di una trave perimetrale op F portunamente sagomata ed intagliata 20 su cui si innestano i travetti di supporto della copertura Questa soluzione viene spesso prediletta per la sua precisione di realizzazione grazie al taglio degli elementi con macchine a controllo numerico e la sua facilit di montaggio COLLEGAMENTO FRA PARETE ESTERNA E SOLAIO DI COPERTURA LEGENDA Solai
130. e di tempo pari a 26 19 ore che porta lo sfasa mento a superare le 11 ore La parete risulta sicuramente molto efficiente in regime estivo in quanto il picco di calore si risente nelle ore notturne quando un opportuna ventilazione naturale pu contribuire al raffrescamento dello spazio abitativo SS Pehl SO RI ZION GIO SiG I iS Se NNN EBENEN ANALISI IGROMETRICA Le pareti multistrato possono essere interessate dal problema della condensa interstiziale si tratta del fenomeno per cui in una certa porzione di spessore della parete la pressione di vapore p supera la pressione di saturazione p__ dell acqua Il risultato un accumulo di vapore che condenser in questa zona interna alla parete portando la struttura ad un veloce ed inevitabile degrado Facendo riferimento al grafico della verifica di Glaser condotta sulla parete ventilata si evi denzia che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla parete La stratigrafia disegnata in scala con il valore S ovvero lo spessore equivalente d aria di ogni singolo materiale per rendere pi evidente la valutazione dell andamento della permeabilit dei vari strati e la loro corretta o meno disposizione L andamento della pressione di saturazione progressivo senza zone critiche ed inoltre a partire dal pannello di legno la sezione presenta un opportun
131. e poliuretaniche Figura 3 3 La differenza di colore tra i due I collanti la garanzia dell uso corretto di quelle meno inquinanti Nel caso che la giunzione delle tavole sia fatta con chiodi questi ultimi sono in alluminio per evitare la rottura delle seghe durante la fase di taglio del pannello Figura 3 4 Figura 3 1 I u e a E i 4 Figura 3 2 Vista della sezione di un pannello XLam Figura 3 3 Incollaggio con colla bianca poliureta Figura 3 4 Il taglio di un pannello XLam con tavole incollate nica Figura 3 6 Pannello XLam ottenuto con tre strati di tavole Figura 3 7 Pannello XLam ottenuto con cinque Strati di tavole La connessione con perni lisci o filettati ottenuta con elementi di faggio la cui lunghezza in funzione dello spessore del pannello Essi sono inseriti in appositi fori a pressione o con avvitatura In ogni caso al momento dell inserimento hanno una percentuale di umi dit minore di quella del pannello in modo da garantire la perfetta aderenza in esercizio quando valori di umidit si saranno riequilibrati e conseguentemente il perno avr au mentato le sue dimensioni trasversali Figura 3 5 Il numero di strati di un pannello e il loro spessore varia e dipende non solo dalle esigenze strutturali e dall utilizzo setto verticale o solaio ma anche dalle modalit di unione delle tavole e dal produttore Comunque servono almeno tre strati per otten
132. e solaio dipende dalle modalit realizzative di quest ultimo Nel caso che sia realizzato con pannelli intelaiati verr sovrapposto il pannello e collegato alla parete sottostante con viti Se il solaio con travi a vista queste ultime potranno es sere appoggiate sulla sommit del pannello chiuse in testa con una mantovana e ad esso collegate con scarpe o angolari Negli edifici a pannelli intelaiati la copertura a falde realizzata secondo tre diverse mo dalita con incavallature leggere con falsi puntoni su colmareccio o con pannelli intelalat Figura 3 25 Le incavallature sono costituite da travature collegate tra loro tramite piastre chiodate Figura 3 26 Nel procedimento a colmareccio e falsi puntoni una trave di colmo sorregge i puntoni che all altra estremit appoggiano sulle pareti perimetrali La copertura a pannelli intelaiati quella pi ricorrete nei sistemi interamente prefabbri cati in officina e nelle soluzioni tipologiche che prevedono il sottotetto abitato e con tetto microventilato La soluzione costruttiva a incavallature leggere invece ricorrente nelle configurazioni con sottotetto areato che implica l isolamento termico e acustico dell ulti mo solaio Il procedimento a colmareccio e falsi puntoni ottimale quando si voglia avere un locale sottotetto abitabile con travi a vista Le coperture piane sono in genere realizzate con le stesse tecniche costruttive dei solai intermedi con l unica variante c
133. e specifico Densit Massa superficiale Costante di tempo Stratigrafia s A c p Ms T m W mK J kgK kg m kg m h 1 Cartongesso 0 013 0 210 1050 900 2 Gessofibra 0 013 ILS 1000 1180 SROGKWOOLACOUSTIC PLUS 225 0 050 0 033 1030 70 136 90 56 68 4 Pannello multistrato in legno 01500 0150 1600 500 5 ROCKWOOL FRONTROCK MAX E 0 160 0 036 1030 90 6 Intonaco di calce 0 008 0 680 1000 1620 Trasmittanza U W m K 0 14 Attenuazione f 0 044 Sfasamento g h 15 90 Trasmittanza termica periodica Yiel W m K 0 006 Tabella 3 2 Valori caratteristici della parete con stratigrafia come in figura 3 16a SO ell SOC PAIONIMGO SIRS es shi FANNE EEN EAM N 0 DD O Figura 3 16b Stratigrafia della parete con il setto in cls 1 lastra in cartongesso 2 lastra in gessofibra 3 pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS 4 setto in c a 5 pannello ROCKWOOL FRONTROCK MAX E 6 intonaco Stratigrafia 1 Cartongesso 2 Gessofibra 3s ROCKWOOL ACOUSTIC PLUS 225 4 Cls armato 5 ROCKWOOL FRONTROCK MAX E 6 Intonaco di calce Trasmittanza U W m K Attenuazione f Sfasamento 9 h Trasmittanza termica periodica Yiel W m K Spessore s m 0 0183 Ome 0 050 0150 0 160 0 008 0 16 0 026 11 66 0 004 Per la parete di Figura 3 16a con valori caratteristici come in tabella 3 2 si hanno presta zioni Ottime e qualit prestazionale di Livello
134. ensabile per evitare fenomeni di umidit di risalita FLUSSO TERMICO DEL NODO Per limitare le dispersioni di calore dovute alla maggior conducibilit termica della fon dazione in calcestruzzo armato importante sviluppare adeguatamente il dettaglio della giunzione tra essa e le pareti dell edificio La regola principale di riuscire a dare continuit agli elementi con buone caratteristiche di isolamento termico ed ottenere quindi idealmente una superficie continua che racchiuda il volume riscaldato Minori sono le interruzioni di questa superficie maggiore il grado di isolamento delle fondazioni e maggiori sono le qualit prestazionali energetiche dell edificio La continuit del materiale isolante all interno della controparete e all estradosso del solaio di base elimina completamente la formazione del ponte termico Come si vede dal grafico di flusso termico l andamento della tempera tura all interno degli strati omogeneo ed equilibrato in tutte le direzioni non presentando particolari dispersioni Il collegamento tra due strutture di materiali diversi quali il SPUNTI PROGETTUALI cemento e il legno costituisce una zona sensibile dell edifi cio E opportuno che gli elementi portanti in legno non siano mai posti a contatto diretto con il calcestruzzo posizionando una guaina impermeabile 14 per evitare la risalita capillare La parete intelalata raffigurata poggia su una trave di banchina in legno di larice a minore
135. er gli edifici BIBLIOGRAFIA Stampato per conto di Rockwool Italia S p A presso Eurgraf s a s Cesano Boscone MI su carta a basso impatto ambientale Prima edizione Gennaio 2015 ISBN 978 88 908722 2 8 IL Gruppo Rockwool leader mondiale nella fornitura di prodotti e sistemi innovativi in lana di roccia materiale che aiuta a proteggere l ambiente migliorando la qualita della vita di milioni di persone presente prevalentemente in Europa e sta espandendo le proprie attivit in Nord America oltre che in Asia Il Gruppo tra i leader mondiali nell industria dell isolamento Infatti oltre alla gamma di pannelli in lana di roccia per la coibentazione termo acustica Rockwool propone controsoffitti acustici e rivestimenti di facciata che permettono di realizzare edifici sicuri in caso di incendio efficienti dal punto di vista energetico e caratte rizzati da un comfort acustico ottimale Rockwool offre anche soluzioni green per la coltivazione fuori terra fibre speciali per l utilizzo industriale isolamento per l industria di processo e per la coibentazione del settore navale cos come sistemi anti vibra zione e anti rumore per le moderne infrastrutture Inoltre servizi di consulenza in fase preliminare e di realizzazione rappresentano un plus unico nel mercato dell isolamento e rendono Rockwool il partner ideale nell iter progettuale e costruttivo Rockwool Italia S p A Via Londonio 2 20154 Milano 02 346 13 1
136. ere il corretto ed efficace comportamento fisico e meccanico che caratterizza un elemento multistrato Fi gura 3 6 e 3 7 In alcuni casi si producono pannelli con strati doppi in modo da ottenere una maggiore caratterizzazione delle prestazioni meccaniche in una delle due direzioni del piano del pannello stesso Prodotti standard sono pannelli che di regola sono uguali o di poco superiori in altezza alla luce libera di piano di un edificio per ragioni di opportunit progettuale e costruttiva Le dimensioni commerciali massime dei pannelli XLam pi diffusi sono appunto 3 m d altezza mentre la lunghezza pu raggiungere i 16 me lo spessore i 50 cm Figura 3 8 evidente che la lunghezza in funzione delle modalit di trasporto mentre lo spessore sara relazionato alle prestazioni di resistenza richieste Entro questi limiti le dimensioni del singolo pannello possono variare comunque in modo notevole Per la sua conformazione e costituzione il pannello in XLam un elemento portante di superficie che pu essere utilizzato come parte resistente sia delle pareti interne esterne che delle chiusure orizzontali solaio intermedio solaio di copertura Poco diffuso l uso come solaio di base data la nota incompatibilit del legno con ambienti che potrebbero in qualche modo determinare la presenza di acqua sulla superficie degli elementi costruttivi Figura 3 8 Le dimensioni ricorrenti di un pannello di produzione standard ses 2
137. ermo igrometrico 131 SS ARI tecniche di proge iO asra a T AAA A 9 eee aaa 159 Veli ea 161 ERE alia 162 3 4 3 Caratteristiche costruttive del sistema ai fini del comfort termo igrometrico 164 PES ea EIN MES WS LOM Mi OP ese acts Sonate ee 168 PIE NO El a EE E toe 170 Premessa Il libro incentrato sulle tecniche costruttive per realizzare quelli che si definiscono edi fici in legno in cui il legno ha un ruolo fondamentale in termini strutturali e di finitura ma non necessariamente l unico materiale impiegato in ambedue le accezioni articolato in tre capitoli ognuno del quali avvicina a delle specifiche problematiche IL primo capitolo inquadra le tecniche costruttive in legno in termini storico evolutivi dan do una rapida visione dell evolversi delle tecniche e quali di esse si sono sviluppate in Italia con particolare riferimento agli ultimi decenni Il secondo capitolo focalizzato su quelli che sono riferimenti normativi e le soluzioni costruttive pi ricorrenti nella progettazione e nella realizzazione degli edifici in legno per garantire il benessere degli occupanti in termini di sicurezza e di comfort termo igrometrico e acustico Nel capitolo 3 sono descritte le caratteristiche pi salienti delle tecniche costruttive in legno ordinate secondo la classificazione pi ricorrente dei sistemi in legno e cio Pan nelli XLam Pannelli Intelaiati Nuovo Blockbau Travi e Pilastri A ciascuno di essi
138. esenza di un ambiente effettivamente 2 freddo e quindi le problematicit legate alla condensa sono trascurabili Da notare come 1000 000 nonostante l elevato valore di S del pannello XLam 12 gli strati sui lati sono posizionati con 7 un aumento della traspirabilit progressivo in modo da garantire l equilibrio igrometrico a 910l 11 12 13 14 della struttura 0 000 FLUSSO TERMICO DEL NODO S Im Pressioni relative Nella correlazione parete solaio parete non vi sono difficili problematiche relative al pon Dee te termico per quanto riguarda la parte esterna non essendoci soluzione di continuit del materiale isolante Eventuali criticit possono insorgere all interno se non si ha materiale numeri si riferiscono a quelli del dettaglio i i Il diagramma disegnato in scala con i valori di S isolante sia sulla parete che all intradosso e all estradosso del solaio Nel caso che una di queste superfici non sia isolata nascono squilibri nei flussi termici che si concretizzano come ponte termico Nel dettaglio costruttivo in figura Il ponte termico stato risolto completamente posizio nando il materiale isolante sul lato interno delle pareti e sulle due facce del solaio Il grafico pre del flusso termico dimostra l efficacia della soluzione le isoterme rimangono omogenee e parallele nello strato isolante non subendo particolari distorsioni Il solaio intermedio in un edificio in XLam pu
139. essere com SPUNTI PROGETTUALI posto da un pannello multistrato in legno 12 il cui spessore e variabile in funzione dei calcoli statici Il rumore da cal pestio risolvibile con un pannello ROCKWOOL STEPROCK LD sp 20 mm 11 che in una soluzione costruttiva corretta per evitare la trasmissio ne del suono per fiancheggiamento va installato insieme ad una fascia perimetrale di taglio acustico o facendo un risvolto del materassino stesso da rifilare una volta realizzato il pavimento 8 Nel caso in cui il solaio separi due unit abitative oltre al rumore da calpestio sar necessario attenuare i rumori aerei A tal fine le buone prestazioni acustiche ottenute sono migliorabili con un controsoffitto coibentato con un pannello ROCKWOOL 220 13 a media densit supporti meccanici del controsoffitto dovrebbero venir isolati con tappi in gomma o materiale elastico 15 per il taglio acustico e per evitare la trasmissione di vibrazioni Inoltre da un punto di vista termico scegliere di isolare anche le strutture interne utile per la esatta contabilizzazione dei consumi reali di ciascuna unit abitativa SBALZO DELLA PARETE ESTERNA VENTILATA IN XLAM LEGENDA lt p TT Parete esterna ventilata h A 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm
140. estazioni di resistenza al fuoco ed indica le classi di rea zione al fuoco che i materiali isolanti presenti in facciata devono possedere In particolare per quanto riguarda prodotti isolanti in facciata posti a ridosso dei vani finestra e porta finestra per una fascia di larghezza 0 6 m e posti alla base della facciata fino a 3 m fuori terra la guida tecnica propone l impiego di materiali di classe di reazione alfuoco almeno pari a B s3 d0 Per le altre parti di facciata invece consentito l utilizzo di prodotti isolanti con classe di reazione al fuoco meno restrittiva purch installati protetti anche all interno di intercapedini o cavit secondo le seguenti indicazioni E prodotto isolante C s3 d2 se protetto con materiali almeno di classe A2 M prodotto isolante di classe non inferiore a E se protetto con materiali almeno di classe A1 aventi uno spessore non inferiore a 15 mm In generale possono comunque essere adottate soluzioni protettive ulteriori se suppor tate da specifiche prove di reazione al fuoco che garantiscano una classe comunque non inferiore a B s3 d0 Pi specificatamente dedicato alle costruzioni in legno l Ufficio prevenzione incendi del Corpo permanente Vigili del Fuoco della Provincia di Trento ha recentemente pubblicato il documento Sicurezza antincendio negli edifici in legno soggetti al controllo dei Vigili del Fuoco Valorizzazione della risorsa legno nell ambito delle costruzioni attraverso l individua
141. ete coibentata completamente disaccoppiata dal pannello XLam intercapedine 85 mm 23 dB con lana minerale gt 50 mm e rivestimento con doppia lastra di cartongesso di spessore 2x12 5 mm A titolo esemplificativo si riportano risul tat di un test condotto su una stratigrafia di parete in XLam composta da un pacchetto a piu strati come quella rappresentata In figu ra 2 9 eseguito in laboratorio in accordo con le norme UNI EN ISO delle serie 140 e 717 1 5 Sul lato esterno stato applicato un isola mento a cappotto con isolante in lana di roc cia mentre sul lato interno una controparete con struttura autoportante metallica isolata con pannelli in lana di roccia rivestita con pannelli di rivestimento in gesso rivestito e gesso fibra in cui stata inserita una scatola per interruttori La parete ha presentato un indice di potere fonoisolante Ry 65 dB Figura 2 10 Un test analogo stato poi condotto su una stratigrafia di parete intelaiata composta da un pacchetto a pi strati come quella rappre sentata in figura 2 11 6 La parete compo sta da un telaio strutturale in legno massiccio e coibentata in intercapedine con pannelli di lana di roccia Sul lato esterno stato appli cato un isolamento a cappotto con isolante in lana di roccia mentre sul lato interno una controparete con struttura autoportante me tallica isolata con pannelli in lana di roccia rivestita con pannelli di rivestimento in gesso ri
142. ettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S 500 600 S m gt it A IL PP pk TESTA LZ ae AA a SEZ A a REGEL EEE ae a Sis evil SOM CMO NIMES TF OTNES 2 FANNE CANNTECAAT SIS WeMile SOLU NMOS IRON Ve BANN EEE NSA ENE 3 2 1 Generalita Nel sistema a pannelli intelaiati il setto portante costituito da un telaio leggero fatto di segati rivestito su uno o ambo i lati con lastre a base legno compensato strutturale OSB MDF ecc o gesso cartongesso gessofibra ecc Figura 3 17 Le finiture interna ed esterna della parete possono avere diverse soluzioni costruttive in rapporto alla destina zione d uso Le canalizzazioni per gli impianti sono alloggiate nell intelaiatura o preferi bilmente in apposita intercapedine tra il setto portante e il rivestimento di finitura interna In generale la parete concepita in modo tale da attribuire a ciascun elemento componen te una specifica funzione per garantire la sicurezza statica dell edificio la tenuta all aria e al vento l isolamento termo acustico la sicurezza al fuoco e la protezione dall umidit La conformazione lo spessore dei materiali e la loro disposizione reciproca dipendono dalle loro caratteristiche fisico meccaniche In linea teorica garantisce queste prestazio ni una stratificazione composta come specificato in figura 3 18 I pannelli possono essere realizzati interamente in opera o fuori opera con differenti l
143. ficio storico R ros Norvegia Staticamente le due soluzioni presentano valori di resistenza a taglio differenti a causa delle differenti aree resistenti di intaglio 24 La correlazione tra pareti esterne e interne realizzata mediante intaglio a coda di rondi ne che non attraversa tutto lo spessore del setto ma solo una porzione Figura 3 46 In questo modo la parete esterna rimane continua e non si individua dall esterno la posizione di quella interna al contrario di quanto avveniva nelle realizzazioni del passato Figura 3 47 Nel caso in cui la distanza tra pareti controventanti sia troppo elevata maggiore di circa 4 m necessario introdurre altri elementi ad esempio pilastri connessi all in terno alla parete per mezzo di cunei di legno con doppio intaglio a coda di rondine Figura 3 48 In questo modo viene simulata la presenza di una parete interna ortogonale Il differente orientamento delle fibre del pilastro rispetto a quelle degli elementi costrut tivi della parete comporta una diversa deformabilit e un differente assestamento Per tale motivo le correlazioni del pilastro in fondazione e in sommit devono essere realizza te tramite dispositivi che possano essere regolati in altezza cos da evitare il generarsi di tensioni dovute a deformazioni impedite a seguito del naturale assestamento Nel caso di pareti doppie si possono avere le giunzioni ad angolo di figura 3 49
144. finestra predisposti nel centro di ta glio La precisione nella realizzazione dei vani consente un facile montaggio Come sempre in tutti i punti nodali per necessaria una certa accortezza nella rea lizzazione del dettaglio per evitare ponti termici ed acustici A tal fine opportuno che u la finitura al bordo del serramento sia ben curata con l introduzione di bande morbide con funzione anche acustica IL setto blockbau sara isolato termicamente sul lato interno con un pannello ROCKWOOL NOUS IC 223 PLUS I am 0 l voi a COLLEGAMENTO DI PARETE IN BLOCKBAU CON SOLAIO DI COPERTURA LEGENDA Solaio di copertura 1 Tavolato sp 24 mm 2 Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore 3 Pannello ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 140 mm 4 Telo sottomanto Impermeabile traspirante 5 Listellatura di supporto intercapedine ventilata sp 40mm 6 P 7 Manto di copertura arete blockbau a vista Controparete a orditura in legno con rivestimento perlinato sp 20 mm 8 Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore 9 Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100 mm 10 Telo di tenuta al vento 11 Parete blockbau a vista sp 120 mm 14 12 Tavola di chiusura rivestimento perlinato i 13 Travetti di sostegno della copertura DI 14 Rete di protezione anti insetti 15 Travetti passafuori 16 Gronda per il drenaggio delle acque meteoriche Altamente raccomand
145. fitto con rivestimento in lastra in cartongesso sp 12 9 mm Guarnizioni e cuscinetti per la tenuta all aria del serramento Serramento in legno Scossalina sagomata per l allontanamento dell acqua piovana Protezione metallica del serramento Materiale per taglio acustico Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante Controdavanzale PARETE ESTERNA INTONACATA Dati tecnici Valore Halo dl misura Spessore totale 38 cm Trasmittanza termica 0 11 W m K Fattore di decremento attenuazione 0 10 Sfasamento 14 46 h Trasmittanza termica periodica 0 01 W m K Massa superficiale 104 80 kg m Costante ditempo 2336 h SIS TE MEE SOLU NCOs IRON We SZ ANN EI INTEL EN ANALISI TERMICA PARETE INTONACATA Una parete realizzata con pannelli intelaiati presenta un comportamento estremamente ef ficace da un punto di vista termico con bassi valori di trasmittanza termica e con un ingom 2500 000 bro molto limitato Con una parete intonacata isolata a cappotto con pannelli ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 80mm 8 e coibentata internamente con pannelli ROCKWOOL ACOU STIC 225 PLUS sp 60 mm 3 si raggiunge con uno spessore di 38 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 11 W m K di molto inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 26 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 23 58 ore e uno sfasamento che supera le 14 ore La parete risul
146. gesso sp 12 9 mm 0 2 2 Lastra in gessofibra sp 12 9 mm i a 3 3 Struttura a orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS Yu A sp 50 mm 2 i 4 Pannello portante in XLam sp 95 mm aA Al 5 Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120 mm f 4 ph 6 Sottostruttura a montanti in legno di supporto al rivestimento intercapedine ventilata PR i 8 9 10 11 sp 90 mm i 7 fa A 7 Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL oT TOPE TTT TTT NENNE DOO E DE rrr 7 3 Bata Solaio intermedio ill 8 Pavimento in legno duro sp 19 mm 9 Massetto in c a alleggerito sp 50 mm 10 Telo per il contenimento del getto del massetto 11 Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anticalpestio sp 20 mm 12 Riempimento con materiale granulare autolivellante sp 50 mm 13 Telo per il contenimento del massetto 14 Tavolato in legno di abete giuntato maschio femmina Trave in legno lamellare portante del solaio 16 Nastratura esterna delle giunzioni dei pannelli XLam WY di 17 Gocciolatoio profilato in lamiera per interruzione dell intercapedine di ventilazione N A 18 Materiale per taglio acustico b s Piastre chiodate di giunzione fra pannelli XLam di parete 20 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante 21 Battiscopa 20 H
147. gessofibra sp 12 9 mm 7 H 2 3 Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm 8 a 3 4 Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm Si ol 5 Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore 17 i 6 Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm interposto nell orditura portante J 7 Pannello di chiusura a base legno sp 15 mm 24 8 Pannello isolante ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 80 mm ih meres 9 Finitura traspirante per cappotto su rasante con rete portaintonaco al Solaio intermedio N 10 Pavimento in legno duro sp 19 mm 18 lc 11 Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm 19 12 Telo per il contenimento del getto del massetto 20 i 13 Pannello isolante ROCKWOOL STEPROCK HD sp 80 mm 14 Guaina bituminosa 22 15 Solaio 16 Pannello isolante ROCKWOOL CEILINGROCK sp 60 mm 17 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante 18 Profilo sagomato di base per cappotto con gocciolatoio e rete portaintonaco 19 Trave di banchina in larice 20 Tassello di ancoraggio della trave di banchina con la fondazione 21 Nastratura interna per tenuta all aria 22 Guaina impermeabilizzante per fondazioni 23 Isolamento termico della zoccolatura 24 Battiscopa SOLAIO INTERMEDIO Dati tecnici Valore ui n misura Spessore totale 48 cm ANALISI TERMICA SOLAIO INTERMEDIO Tee 0 23 W m2K IL solaio del basamento
148. glio specialmente nei nodi strutturali complesse ed estremamente raffinate Figura 1 12 Nelle Americhe settentrionale e latina non c stata una prevalenza nell uso dell uno o dell altro in quanto le scelte costruttive sono state influenzate molto dal paese di origine degli immigrati A seconda della provenienza c era una maggiore propensione per l uso di un procedimento o di un altro Con la rivoluzione industriale si assiste ad un cambiamento delle risoluzioni costruttive anche in maniera radicale Nel procedimento a setti la modificazione stata pi profonda Da un lato sie conservato il blockbau dall altro si introdotta una tecnica che prevedeva la realizzazione di setti intelaiati al loro interno e successivamente tamponati come il platform frame evolutosi poi nel procedimento a pannelli portanti Il procedimento a gab bia invece concettualmente non ha subito un cambiamento cos profondo Le variazioni sono state tutte a livello di realizzazione dei nodi e dei dettagli costruttivi in genere Le cause di questo cambiamento epocale nel modo di costruire in legno vanno ricercate in due fatti fondamentali l introduzione dei segati unificati e dei chiodi stampati Con questi nuovi elementi costruttivi base mutuando le tecniche dei sistemi intelaiati e di quelli a pannelli intelaiati si sviluppano rispettivamente il ballon frame e il modern braced frame prima il platform frame poi Quest ultimo in particolare la diretta traspos
149. he in quanto la continuit dell iso lamento 5 facilmente ottenibile L isolamento potr essere incentivato con l introduzione di un pannello ROCKWOOL 220 2 allintradosso tra la finitura in cartongesso e la struttura in legno I pannelli in XLam in corrispondenza del colmo della coper SPUNTI PROGETTUALI tura possono essere autoportanti o sorretti da una trave di colmareccio Nel caso in figura l isolamento all estradosso realizzato con ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 120 mm 5 che avendo doppia densit consente la posa in opera della listellatura di supporto del manto di copertura e la conseguente formazione dell intercapedine per la ventilazione sottomanto Nel punto di contatto delle due falde sar necessario fare una sigillatura interna con banda autoadesiva All estradosso verr posto un colmo che consentir il movimento dell aria nel sottomanto e al contempo eviter all acqua di penetrare nell intercapedi ne Per prevenire danni all isolante e all intera struttura del tetto in caso di accidentale penetrazione dell acqua verr predisposto un opportuno telo impermeabile traspirante che da un lato protegga la struttura dall altro consenta per la traspirazione dell in volucro Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 2 5 1500 000 m m V 1000 000 A 500 000 2 1 0 000 0 150 200 300 400 Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del d
150. i a vista la tenuta al vento garantita dal telo di tenuta all acqua sottomanto traspirante mentre la tenuta all aria viene effettuata inserendo un telo sopra il tavolato che solitamente ha funzione anche di controllo del vapore Figura 2 5 In una copertura inclinata a pannelli XLam la tenuta al vento garantita dal telo sotto manto impermeabile traspirante mentre la tenuta all aria viene garantita inserendo un telo sopra il pannello portante Figura 2 6 In una copertura piana a travi a vista la tenuta al vento garantita dal telo di tenuta all acqua posto sopra Il massetto di pendenza mentre la tenuta all aria viene assicurata Inserendo un telo sopra il tavolato Figura 2 7 Per valutare l effettivo livello di tenuta raggiunto consigliato effettuare un test specifico il blower door test Figura 2 7 Attraverso un idoneo ventilatore l aria viene immessa o aspirata nell edificio oggetto della prova L intensit del ventilatore viene controllata in modo che tra la pressione interna e quella esterna vi sia una differenza prestabilita Di conseguenza si induce un flusso d aria che compensa le perdite di differenza di pressio ne dovute alle infiltrazioni Il flusso d aria misurato viene diviso per il volume dell edificio Questo strumento diagnostico permette di scoprire le perdite d aria dell involucro edili zio e di valutare il flusso di ricambio dell aria L ermeticit all aria di un element
151. i chiusura a base legno sp 12 5 mm Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm interposto nella intelalatura por tante 7 Pannello di chiusura a base legno sp 159mm 8 Pannello isolante ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 80mm 9 Finitura traspirante per cappotto su rasante con rete portaintonaco 10 Nastratura esterna delle giunzioni dei pannelli parete 11 Raddoppio del montante d angolo per maggior rigidit del pannello 12 Connettore ad aggancio a scomparsa per correlazione fra pannelli parete 13 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante OR WN PARETE ESTERNA INTONACATA DE Unit di Dati tecnici Valore nisura ANALISI TERMICA DELLA PARETE INTONACATA urna Una parete realizzata con pannelli intelaiati presenta un comportamento estremamente ef ficace da un punto di vista termico con bassi valori di trasmittanza termica e con un ingom Trasmittanza termica 0 11 W m K bro molto limitato Con una parete intonacata isolata a cappotto con pannelli ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 80mm 8 e coibentata internamente con pannelli ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm 3 si raggiunge con uno spessore di 38 cm un valore di Sfasamento 14 46 h trasmittanza termica pari a 0 11 W m K di molto inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 26 W m K Spessore totale 38 cm F
152. i un edificio sono generalmente realizzate in calcestruzzo armato che come 500 000 I L10 12 1341 414 noto non ha capacit isolante quindi necessario che l ambiente abitato e riscaldato sia 0 004 JV isolato da elementi disperdenti quali le fondazioni Per risolvere il problema risulta impor 0 3 un nn 20 58 33W I 40 tante sviluppare adeguatamente il dettaglio della giunzione tra esse e le pareti dell edificio S m per limitare la dispersione di energia La regola principale riuscire a dare continuit agli Pressioni relative _ elementi con buone caratteristiche di isolamento termico ed ottenere quindi idealmente una Na superficie continua che racchiuda il volume riscaldato Minori sono le interruzioni di questa numeri si riferiscono a quelli del dettaglio superficie maggiore il grado di isolamento delle fondazioni e maggiori sono le qualit Il diagramma disegnato in scala con i valori di S prestazionali energetiche dell edificio La continuit del materiale isolante all interno della parete XLam e all estradosso del solaio di base elimina completamente la formazione del ponte termico Come si vede dal grafico di flusso termico l andamento della temperatura u all interno degli strati omogeneo ed equilibrato in tutte le direzioni non presentando par Deccan si a a an ticolari dispersioni Il collegamento tra due strutture di materiali diversi quali SPUNTI PROGETTUALI il cemento e il legno costituisce una zona sensi
153. ibile dal punto di vista acustico fesi determina per ogni strato separatamente Risulta difficile soddisfare i requisiti di isolamento acustico definiti dal DPCM 05 12 1997 vedi Box 1 utilizzando solo la massa delle strutture in legno Un pannello a 3 strati in XLam spesso 85mm ad esempio raggiunge un valore fonoisolante nell ordine di 30 dB mentre uno a 5 strati di spessore 135 mm raggiunge i 36 dB Nel campo di validit della legge di massa il potere fonoisolante di elementi omogenei aumenta di soli 6 dB al raddoppio della massa superficiale L incremento di massa non rappresenta nella maggior parte del casi e soprattutto negli edifici in legno un metodo tecnologicamente attuabile ed economicamente vantaggioso per conseguire elevati valori del potere fonoisolante Poich 50 dB il valore minimo di potere fonoisolante richiesto per una partizione fra diverse unit immobiliari nel caso di edifici residenziali necessario quindi che il legno venga accostato con altri materiali che contribuiscano al miglioramento delle prestazioni 1 Dati da test acustici condotti da diversi produttori Box 1 Requisiti acustici passivi Categoria Descrizione Edifici adibiti a residenza o assimilabili Edifici adibiti ad uffici o assimilabili Edifici adibiti ad alberghi pensioni ed attivit assimilabili Edifici adibiti ad ospedali cliniche case di cura Edifici adibiti ad attivit scolastiche a tutti i livelli o assimilabili
154. ica attraverso il fattore di struttura q definito come 1 a ovvero come il rapporto fra l accelerazione di picco del terremoto che porta al crollo la strut tura e l accelerazione di picco che porta la struttura al raggiungimento del limite elastico Le normative assegnano per tutte le strutture uno stesso spettro di risposta elastico che va ridotto dividendo di caso in caso per il fattore di struttura assegnato al sistema strut turale adottato Tale procedura si basa sul principio che dal momento che la deformazio ne plastica degli elementi di collegamento permette di dissipare l energia in atto durante l evento sismico si pu considerare per i successivi calcoli solo una parte della forza sismica totale IL capitolo 9 del D M 14 gennaio 2008 Norme tecniche per le costruzioni dedicato alle strutture in legno in zona sismica riproponendo le indicazioni dell Eurocodice 8 assegna ai diversi sistemi strutturali i rispettivi valori di fattore di struttura Tabella 8 Esempi di strutture Pannelli di parete chiodati con diaframmi incollati collegati mediante chiodi e bulloni struttu re reticolari con giunti chiodati Strutture aventi una alta Portali iperstatici con mezzi di unione a gambo cilindrico spinotti e bulloni A capacit di dissipazione 4 0 energetica 9 0 20 Strutture aventi una bassa B capacit di dissipazione energetica Pannelli di parete chiodati con diaframmi chiodati collegati mediante ch
155. ica di Glaser sia facilmente soddisfatta dal momento che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali KG 2000 000 e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla FEET parete Questo dovuto al fatto che non siamo in presenza di un ambiente effettivamente 2 freddo e quindi le problematiche legate alla condensa sono trascurabili 1000 000 A 500 000 8 l9 10 2 13 14 1 0 000 FLUSSO TERMICO DEL NODO 0 0 5 1 1 5 2 2 5 3 Data la continuit del materiale isolante esterno la correlazione parete esterna solaio inter E S m no non presenta particolari criticit per quanto riguarda i fenomeni di dispersione termica e SI i 1 NE Pressioni di saturazione l andamento delle isoterme si mantiene ovunque uniforme senza punti di criticit I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S Nel caso che il solaio sia realizzato con unorditura di ele SPUNTI PROGETTUALI menti lineari con sovrapposto tavolato pannelli di compen sato pannelli OSB la correlazione in verticale tra i pannelli mio XLam di parete avviene con piastre chiodate esterne e an golari sull angolo interno d Anche se il solaio separa ambienti di una stessa unit abitativa sar opportuno che non trasmetta rumori dovuti al calpestio A tal fine una soluzione corretta e con tempi di realizzazione contenuti l introduzione di un
156. iene per riduzione della sezione resistente e non per decadimento delle caratteristiche meccaniche Il legno non carbonizzato rimane efficiente dal punto di vista meccanico fino a quando la sezione si riduce talmente da non poter pi assolvere alla sua funzione portante Figura 2 21 Nei sistemi costruttivi in legno si determina quindi la necessit di adottare misure con grue per garantire il raggiungimento degli obiettivi standard della prevenzione antincen dio ovvero strategie in grado di minimizzare le cause di incendio di garantire la stabilit delle strutture portanti al fine di assicurare il soccorso agli occupanti di limitare la pro duzione e la propagazione di focolai all interno dei locali e negli edifici e locali attigui di assicurare la possibilit che gli occupanti lascino il locale indenni o che gli stessi siano soccorsi in altro modo e infine di garantire la possibilit per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza Una progettazione accurata dei particolari costruttivi degli impianti la scelta di opportuni materiali possono ridurre il rischio incendio e portarlo a valori paragonabili a quelli di strutture realizzate con materiali tradizionali Le soluzioni praticabili si possono riassu mere nei seguenti punti m Tenere distaccato il legno da possibili fonti di inneschi camini dispositivi elettrici ele menti autoriscaldanti in genere E Prevedere in posizioni strategiche elementi di discont
157. igrafia del solaio in pannelli XLam su cui stato effettuato il test N LL LE BEE SD ME SD IE LP LE LO Figura 2 17 Raffigurazione del percorso di trasmissione del suono in un edificio a pannelli intelaiati e schematizzazione degli interventi di taglio acustico e desolidarizzazione lungo le linee di propagazione Nella gamma di frequenze dai 100 Hz in su metodi per intervenire nella correzione acu stica di un solaio a travi in legno sono analoghi a quelli di solai massivi come quelli in pannelli XLam come la realizzazione di un pavimento galleggiante massetto di pavimen tazione su strato resiliente Rappresentazione Descrizione a Il disaccoppiamento del pannello di chiusura superiore dal travetto attraverso l interposizione di uno stra to intermedio di materiale resiliente a bassa rigidit dinamica b disaccoppiamento del pannello inferiore dalle travi del soffitto ad esempio mediante guide a molla c smorzamento della trasmissione del suono tramite l interposizione di materiale isolante fonoassorbente nella cavit del soffitto d aumento della massa con inserimento di uno strato superiore con bassa rigidit alla flessione ad es mas setto o di uno strato di appesantimento lad es blocchi di mattoni o di calcestruzzo e applicazione di un controsoffitto fissato in modo elastico all intradosso dei travetti Ea SR GS Bae ERR a Tabella 2 4 Metodi di migl
158. igrometriche adeguate come da tabella 3 14 e da Figura 3 59 LE Spessore Conduttivi Calore Densit Massa Costante di _ mes J gf a r araf t termica specifico superficiale tempo i N tratigratia s A c p Ms m W mK J kgK kg m kg m h Figura 3 57 Setto blockbau con isolamento termico e rivestimento 1 Setto blockbau 0 120 0 110 2500 400 esterno 2 ROCKWOOL VENTIROCK DUO 0 100 Oates 1030 70 3 Intercapedine daria 0 040 0 025 1008 1 66 99 42 96 e 0 005 0 180 1000 785 n E traspirante in 0 020 0 110 2088 400 a perlinatura 3 7 Trasmittanza U W m K 0 22 a 2 Attenuazione f 0 202 q Sfasamento h 11 17 Trasmittanza termica periodica Yiel W m K 0 045 A Tabella 3 14 Valori caratteristici della parete di figura 3 58 Figura 3 58 Stratigrafia della parete 1 setto blockbau 2 isolamento a cappotto esterno in lana di roccia 3 strato di ventilazione 4 telo antivento traspirante 5 rivestimento esterno in perlinato di legno SIS ell SOLEMN EU STEUER TEE i NJO ORROT ey La risoluzione delle problematiche connesse alla tenuta all aria al vento e all acqua di ndamenia delleressisnidivanore fondamentale importanza per un setto blockbau per la presenza di elementi strutturali discontinui e per le numerose correlazioni che la tecnica costruttiva impone Figura 3 60 2500 000
159. igura 3 52 S Sell SOLUZIONI COS RUS I NJO EDER BEAY Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 gt 2000 000 i oO E 1500 000 A N 1000 000 A 500 000 1 pa 4 0 000 0 5 0 5 1 5 2 5 3 5 4 5 5 5 S ml Pressioni relative Pressioni di saturazione Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 amp c 1500 000 9 Ww V 1000 000 ou 500 000 1 2 3 da 0 000 0 5 4 5 9 5 14 5 19 5 24 5 29 5 S ml Pressioni relative Pressioni di saturazione Figura 3 53 Diagramma di Glaser per la parete di figura 3 51 1 perlinatura in legno 2 pannello coibente interno in lana di roccia 3 telo antivento traspirante 4 travi blockbau in legno massiccio Figura 3 54 Diagramma di Glaser per la parete di figura 3 51 con aggiunta di freno vapore 1 perlinatura in legno 2 freno a vapore S 18m 3 pannello coibente interno in lana di roccia 4 telo antivento traspirante 5 travi blockbau in legno massiccio Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 1500 000 Pressione Pa 1000 000 500 000 0 000 05 05 15 25 35 45 35 65 75 85 S m Pressioni relative Pressioni di saturazione Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 a z 1500 000 n N 1000 000 a 500 000 0 000 0 5 4 5 95 14 5 19
160. il valore del modulo di trasmittanza termica periodica Yiel soddisfa la prescrizio ne del D L n 311 del 29 12 06 essendo inferiore a 0 12 W m K Dal confronto si evince che nel caso di setti portanti in legno a parit di spessore della parete la costante di tempo risulta maggiore e quanto maggiore la costante di tem po tanto minori sono le oscillazioni termiche interne e migliore il comportamento termi co Questo possibile poich il legno possiede un maggior valore di calore specifico ed un elevata resistenza termica che compensano la massa ridotta Si pu perci affermare che l utilizzo del pannello XLam determina buoni effetti di smorzamento pur avendo mas sa superficiale minore di 230 kg m O A A WIN Per quanto riguarda la tenuta all aria nel caso di costruzioni in XLam i pannelli multi strato in legno sono sufficientemente stagni Diversi test di permeabilit all aria del pro Figura 3 16c Stratigrafia della parete con il setto in muratura dotto condotti ai sensi della norma EN 1026 hanno comprovato che essi possono essere 1 lastra in cartongesso A ti a 7 Crei nisi SE di telo t Lat 2 lastra in gessofibra considerati come strato ermetico i a cos l Interposizione di un telo di tenuta sul lato 3 pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS interno del pannello A questo punto l attenzione va posta solo nei punti di correlazione 4 setto in muratura tra gli elementi costruttivi
161. inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi re strittiva pari a 0 26 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 43 ore che porta lo sfasamento a raggiungere le 11 ore La parete risulta ugualmente efficiente soprattutto In regime estivo SI SITE ill OBEN ZEN EOS RU I is NOV EDER BEAY ANALISI IGROMETRICA Una delle problematiche rilevanti nelle costruzioni blockbau dovuta alla configurazione della parete con setto portante e materiale isolante interno che potrebbe indurre a seconda Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 delle condizioni ambientali fenomeni di condensa interstiziale nei mesi invernali perch il setto in legno esposto esternamente rimane freddo Il problema viene facilmente risolto 2000 000 con l interposizione di un freno a vapore sul lato caldo dell isolante 2 ann 2 Ww d 1000 000 A 500 000 0 000 05 45 95 145 195 245 295 345 S m ee Pressioni relative FLUSSO TERMICO DEL NODO Pression di saturazione Nel grafico dell andamento del flusso termico riportato a fianco si evidenzia come nono numeri si riferiscono a quelli del dettaglio stante il setto blockbau esposto rimanga sempre freddo l isolamento interno garantisca una Il diagramma disegnato in scala con i valori di S superficie continua che racchiuda il volume riscaldato ed eviti le perdite di calore Una delle soluzioni cost
162. inuit di materiali combustibili e di intercapedini mM Compartimentare adeguatamente l edificio Introdurre fasce di materiali incombustibili per interrompere la continuit M Scegliere materiali in base a un controllo costante del carico d incendio ad esempio introducendo lastre o pannelli di materiali incombustibili o con potere calorifico molto basso m Dimensionare opportunamente le strutture lignee ma anche gli elementi metallici di giunzione Figura 2 21 La carbonizzazione della superficie del legno protegge gli strati Interni 2 5 1 Resistenza e reazione al fuoco Nell affrontare il progetto di un edificio in legno si parte da un approccio olistico per poi arrivare al singolo componente costruttivo del quale vanno indagati per descriverne il comportamento due aspetti molto diversi della sicurezza al fuoco la resistenza e la re azione al fuoco La reazione al fuoco definita come il grado di partecipazione di un materiale combustibi le al fuoco al quale esposto una propriet del materiale che dipende dalla sua stessa natura ed eventualmente dal trattamento superficiale materiali sono classificati in accordo con la norma UNI EN 13501 1 nelle Euroclassi di reazione al fuoco Al A2 B C D E e Fin maniera crescente all aumentare della loro partecipazione alla combustione Le caratteristiche di reazione al fuoco dei pannelli multistrato in legno ad esempio sono D s2 d0 13 14 con una pro
163. io per evitare ponti termici ed acustici A tal fine opportuno che la finitura al bordo del serramento si ben curata con l introduzione di bande morbide con funzione anche acustica Il set to blockbau sar isolato termicamente sul lato interno con un pannello ROCKWOOL COUS e 27 gt PES e ria 8 GIUNZIONE DI FINESTRA DELLA PARETE ESTERNA LEGENDA Parete esterna in blockbau a vista 1 Controparete a orditura in legno con rivestimento perlinato sp 20 mm Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100mm Telo di tenuta al vento Parete blockbau a vista sp 120mm Pavimento in legno duro sp 19 mm Sottofondo sp 40mm Telo per il contenimento del getto del massetto Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anticalpestio sp 20mm 10 Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm 11 Pannello ROCKWOOL 220 sp 100 mm Travetti di sostegno del solaio 12 Controsoffitto con rivestimento in lastra in cartongesso sp 12 5 mm 13 Elemento di soglia sagomato a gocciolatoio 14 Guarnizioni e cuscinetti per la tenuta all aria del serramento 15 Serramento in legno 16 Protezione metallica del serramento 3 4 D Solaio intermedio 6 7 8 9 Altamente raccomandato per le costruzioni in legno viste le peculiarit di questa tecnologia SOLAIO INTERMEDIO Dati
164. iodi e bulloni Pannelli di parete incollati con diaframmi incollati collegati mediante chiodi e bulloni struttu re reticolari con collegamenti a mezzo di bulloni o spinotti strutture cosiddette miste ovvero con intelaiatura sismoresistente in legno e tamponature non portanti Portali isostatici con giunti con mezzi di unione a gambo cilindrico spinotti e bulloni 20 Portali iperstatici con mezzi di unione a gambo cilindrico spinotti e bulloni Tabella 2 8 Tipologie strutturali e fattori q per strutture a comportamento dissipativo Poiche la duttilita della struttura dipende dalle connessioni il comportamento migliore si avr nei sistemi costruttivi in legno con un numero maggiore di collegamenti di tipo duttile Gli edifici a pannelli intelaiati assemblati con chiodature metalliche danno com plessivamente un comportamento molto duttile ed un fattore di struttura elevato rispetto al pannelli di legno massiccio dove i collegamenti sono sicuramente in numero inferiore In accordo con la normativa europea per i sistemi con pannelli di parete chiodati con dia frammi chiodati collegati mediante chiodi e bulloni si pu assumere un fattore di strut tura q 5 0 mentre per pannelli di parete incollati con diaframmi incollati collegati mediante chiodi e bulloni si pu assumere un fattore di struttura q 2 0 Esperienze scientifiche recenti effettuate in Italia hanno dimostrato come sia possibile assumere un valore maggiore
165. ione interponendo eventualmente un prodotto siliconico e o elastico Figura 2 15 L indice del livello di rumore di calpestio dei solai pu essere calcolato secondo il metodo approssimato tramite la formula L nw Lnweq Alwu K dB dove Ln w eq intensit sonora trasmessa attraverso il solaio nudo privo di rivestimento ALwy la riduzione del livello per presenza di pavimenti galleggianti dB e K la correzione da apportare per tener conto della trasmissione sonora laterale dB Lattenuazione del pavimento galleggiante si pu ricavare dalla formula ALwy 30 log 3 dB per massetti tradizionali 0 ALwu 40 log 3 dB per massetti a secco 0 dove f la frequenza di analisi solitamente 500 Hz e f la frequenza di risonanza del sistema pavimento galleggiante solaio Hz data dalla relazione 1 S 160 H fo m Z A scopo previsionale quindi utile conoscere i parametri m ovvero la massa per unit di superficie del pavimento galleggiante ma soprattutto s ovvero la rigidit dinamica dello strato resiliente definita come I E 3 s MN m d Tale caratteristica propria del materiale resiliente descrive come esso si deforma se sot toposto ad un carico dinamico La rigidita dinamica legata quindi alla capacita del ma teriale di smorzare le vibrazioni disperdendo energia Minore la rigidit dinamica s minore sar la frequenza propria di risonanza foe maggiore L incremento della capaci
166. ione non s intersecano in nessun punto interno alla TERN parete Questo e dovuto al fatto che non siamo in presenza di un ambiente effettivamente 2 P i A are n freddo e quindi le problematicita legate alla condensa sono trascurabili V 1000 000 A 500 000 0 000 0 5 FLUSSO TERMICO DEL NODO Nella correlazione parete solaio parete possono insorgere eventuali criticit a causa del setto blockbau esposto che si mantiene sempre freddo soprattutto se non si ha materiale isolante sia sulla parete all intradosso che su quella all estradosso del solaio Nel caso che numeri si riferiscono a quelli del dettaglio DN hei Lia i ne Il diagramma disegnato in scala con i valori di S una di queste superfici non sia isolata nascono squilibri nei flussi termici che si concretiz d zano come ponte termico Pressioni relative Pressioni di saturazione Nel dettaglio costruttivo in figura il ponte termico stato risolto e attenuato grazie al po sizionamento dell isolamento interno 3 e nell intercapedine della travatura del solaio Per i primi 60 cm la coibentazione per tutta l altezza del vano tramite la sovrapposizione di m due pannelli isolanti 11 successivamente viene applicato un solo strato isolante Il grafico del flusso termico dimostra l efficacia della soluzione le isoterme rimangono omogenee e parallele nello strato isolante non subendo particolari distorsioni solai
167. ioramento dell isolamento acustico di soffitti a travi in legno Per calcolare l indice del livello di rumore di calpestio dei solai a travi di legno si deve conoscere l intensit sonora trasmessa attraverso il solaio nudo privo di rivestimento Ln w eq vedi tabella 2 5 sottostante e la riduzione del livello per presenza di pavimenti galleggianti 4L g dB 11 Rappresentazione Descrizione n w eq Solaio a travi di legno con rivestimento superiore in pannello di particelle in legno di 89 dB spessore 23mm Solaio a travi di legno con rivestimento superiore in pannello di par ticelle in legno di spessore 25 mm e rivestimento inferiore con lastra 49 dB di cartongesso su listelli di legno connessi direttamente alle travi Nella cavit 50 mm di lana minerale ca 40 kg m Come sopra ma il rivestimento all intradosso sospeso con connessioni resilient 62 dB Come sopra ma con materassini di materiale resiliente interposti fra i travetti e il 53 dB pannello di rivestimento superiore disaccoppiamento Tabella 2 5 Pannello di compensato Pannello in fibra minerale Blocchi in cemento Pannello OSB Pavimento Figura 2 18 Stratigrafia di solaio a travi a vista Figura 2 19 Interposizione di elementi per il taglio acustico fra pannelli XLam A A Eos 0990900000000 Figura 2 20 Diversi profili di materassini elastici per il taglio acustico La riduzione del livell
168. isolanti delle pareti esterne ha portato invece alla realizzazione di edifici a setti portanti costituiti da tronchi sovrapposti usati come conci In tal modo setti oltre che svolgere la funzione portante avrebbero assicurato un buon comfort interno e con un procedimento costruttivo molto pi semplice di quello a gabbia La materializzazione del procedimento a setti il sistema blockbau in cui i setti sono re alizzati per sovrapposizione di elementi massello Figura 1 7 tronchi sono scortecciati pi o meno squadrati collegati con modalit differenti tra loro per garantire da un lato la sicurezza statica dall altro la tenuta all acqua e all aria Il procedimento a gabbia presenta invece una maggiore variabilit di soluzioni costruttive riferibili a due diverse tecniche funzionali al modo di concepire il sistema costruttivo a telai piani e a telai spaziali Nel primo sistema l ossatura portante dell edificio gene rata per iterazione lungo una direzione di telai a nodi rigidi realizzati con due montanti e una trave principale uniti tra loro dalle travi di collegamento Lorditura secondaria supporto dell impalcato dei solai poggia sulle travi principali Esemplificativi in tal senso sono i sistemi della tradizione inglese il cruck Figura 1 8a e il bay system Figura 1 8b e il grind della tradizione norvegese Figura 1 9 Nei sistemi a telai spaziali invece non c una gerarchia di travi cos definita tanto che
169. isulta molto efficiente soprattutto In regime estivo SI SITE Mil OEN ZEN EU STEUER FE NOV EDER ey ANALISI IGROMETRICA Una delle problematiche rilevanti nelle costruzioni blockbau dovuta alla configurazione della parete con il setto portante in legno esposto esternamente che rimanendo freddo Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 pu indurre a seconda delle condizioni ambientali fenomeni di condensa interstiziale nei mesi invernali Il problema viene facilmente risolto con l interposizione di un freno a vapore a SOR sul lato caldo del setto portante interno 2 E 1500 000 in Ww 1000 000 ou 500 000 1 2 aly 0 000 05 45 95 145 195 245 295 345 S m Pressioni relative Pression di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO Nel grafico dell andamento del flusso termico riportato a fianco si evidenzia come nono 3 stante il setto blockbau esterno esposto rimanga sempre freddo l isolamento in intercape iz dine e il setto interno racchiudono il volume riscaldato ed evitano le perdite di calore Nel im nodo a due vie ad angolo c un accentuazione della dispersione termica per geometria ma l andamento delle isoterme risulta abbastanza omogeneo Una delle soluzioni costruttive per realizzare l involucro SPUNTI PROGETTUALI degli edifici blockbau consiste nella reali
170. ivel li di prefabbricazione Per quanto riguarda i segati vengono impiegate sezioni standard di spessore variabile 5 8 cm e di profondit 10 18 cm le cui dimensioni dipendono sia dalle verifiche statiche sia dallo spessore di isolante che si vuole interporre nella parete montanti sono connessi fra loro mediante mezzi di collegamento semplici come graffe cambrette viti e chiodi Figura 3 19 pannelli di rivestimento strutturale vengono col legati all intelaiatura tramite chiodi ad aderenza migliorata di diametro dai 3 ai 3 9 mm disposti generalmente ad interasse di 100 200 mm in corrispondenza dei bordi del pan nello e raddoppiati sui bordi esterni ed in prossimit delle aperture porte e finestre Per la chiusura dei pannelli intelalati sono usate sia lastre a base legno che a base gesso Figura 3 20 pagina seguente le cui caratteristiche dalla letteratura corrente sono in tabella 3 6 Montante verticale Corrente orizzontale Lastra di irrigidimento x e controventamento Figura 3 17 Elementi costituenti il setto portante a b C Figura 3 19 Collegamento degli elementi lineari del setto portante tramite a viti b cambrette c chiodi Figura 3 18 Elementi costituenti una parete con setto portante intelaiato 1 rivestimento interno 2 sede per la eventuale collocazione degli impianti 3 pannello di irrigidimento inte
171. izione con elementi costruttivi base nuovi del fachwerk o sue varianti e per la sua semplicit co struttiva avr ampia diffusione nei successivi 200 anni soprattutto negli USA e nel Canada Figura 1 13 Nella seconda met del secolo XX tutti sistemi costruttivi in legno subiscono una pro fonda modificazione sia per l introduzione di nuove macchine per la lavorazione sia per la tendenza in atto a trasferire in officina il maggior numero possibile di cicli di lavo razione del cantiere tradizionale Questo processo evolutivo di prefabbricazione sempre pi complessa ha riguardato soprattutto la realizzazione degli edifici a pannelli intelaiati derivati concettualmente dal platform frame L evoluzione del sistema blockbau invece pi legata alle tecniche di lavorazione degli elementi costruttivi base semplificate dall uso delle macchine a comando numerico Con queste ultime infatti possibile prefinire tutti gli elementi del sistema riducendo le lavorazioni in opera al solo assemblaggio senza aggiustaggi Analogamente si pu dire del sistema a scheletro portante travi e pilastri che ha avuto giovamento sia dalle stesse Innovazioni tecnologiche a livello di lavorazioni in officina sia dall impiego di elementi metallici a vista o a scomparsa per la realizzazione dei nodi scorporati at EE 4 eee ee EAA if Ax a os MRI ANA ao WANG aN Figura 1 12 Edificio a EEE a BE de
172. l aria con funzione di controllo del vapore Setto blockbau sp 80 mm Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 80 mm Setto blockbau sp 80 mm Nastratura per tenuta all aria Giunzione della parete interna a coda di rondine Giunzione degli elementi di tipo standard O NDIN Altamente raccomandato per le costruzioni in legno viste le peculiarit di questa tecnologia SSS SSS SSS SS SSS SSS SSS SS SSS SS SS SSS SS SS SSS FF PARETE ESTERNA DOPPIA IN BLOCKBAU Dati tecnici Spessore totale Trasmittanza termica Fattore di decremento lattenuazione Sfasamento Trasmittanza termica periodica Massa superficiale Costante di tempo Valore Zu 0 24 045 13 76 0 04 79 1 05 Unit di misura cm W m K h W m K kg m ANALISI TERMICA PARETE ESTERNA DOPPIA IN BLOCKBAU Con una parete vedi figura realizzata con strato isolante in pannelli ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 80 mm 4 interposto in un doppio setto blockbau sp 80 mm 3 5 si raggiunge con uno spessore di 27 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 24 W m K che resta comunque inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 26 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 43 ore che porta lo sfasamento a raggiungere le 14 ore La parete r
173. la tabella 3 8 il ritiro del materiale legnoso in direzione trasversale alle fibre direzione tangenziale e radiale maggiore rispetto alla direzione longitudinale Nel caso di deformazioni radiali si ha un ritiro di 1 1000 per variazione di un 1 di umidit la cui valutazione diventa quindi fondamentale nel caso della parete in blockbau Se gli elementi lignei sono posti in opera con valori di umidit prossimi a quelli di equilibrio con l ambiente queste variazioni non sono di per s preoccupanti e possono essere trascura te In caso contrario se il materiale non viene correttamente stagionato con variazioni di umidit anche superiori al 10 si possono avere delle deformazioni sensibili SI compren de come un prerequisito importantissimo per tale tipologia costruttiva sia la corretta sta gionatura del materiale utilizzato Nella tecnica tradizionale del blockbau che prevedeva l utilizzo di tronchi scortecciati e lavorati tale aspetto poteva rappresentare effettivamen te un problema data la difficolt di portare gli elementi tondi di legno massiccio alle con dizioni di equilibrio in tempi ragionevoli Oggi l uso di legni compositi lamellare bilama trilama realizzati con tavole di piccole dimensioni favorisce la stagionatura con un pro cesso di essiccatura pi controllato e con un ritiro in direzione trasversale pi contenuto Un certo grado di deformazione verticale tuttavia inevitabile e deve essere opportuna mente compensat
174. laggio da un minimo dell intelaiatura con una lastra a una soluzione intermedia con la finitura su ambo le facce la predisposizione del freno vapore e telo antivento Figura 3 22 fino al pannello completo di impianti e serramenti Figura 3 23 Questo permette la rapida realizzazione della costruzione con una notevole riduzione dei tempi di cantiere e il veloce montaggio La ridondanza dei percorsi di trasmissione dei carichi in un edificio costruito con la tecnica delle pareti portanti intelalate porta a vantaggi da non sottovalutare Infatti la possibile crisi di un elemento pu essere compensata dal funzionamento ancora in atto degli elementi vicini Inoltre il numero elevato degli elementi metallici di collegamento garantisce un ottima duttilit strutturale Esso consente di dissipare energeticamente le azioni cicliche dovute all evento sismico tanto che in accordo con la normativa europea UNI 1995 1 2 per sistemi con pannelli di parete chiodati con diaframmi chiodati si pu assumere un fattore di struttura q 5 mentre per edifici in pannelli XLam si assume q 2 Jo aun ud 74 pg pad Ao I he Be u gt ie E 4 f b me ii tt F pei Fi ae jr ah mee e e ar ee x al hi Figura 3 21 Telai assemblati in opera Figura 3 23 Pannello completo di impianti e serramenti Figura 3 25 Schemi di soluzioni costruttive per copertura a incavallature leggere b falsi puntoni su colm
175. lamento all esterno del setto in XLam facilita l eliminazione dei ponti termici e comporta l aumento di massa del pacchetto cosa che pu favorire anche il comportamento estivo soprattutto se si utilizzano materiali isolanti con buoni valori di massa volumica La conduttivit termica A di una parete in legno XLam presenta gia di per s un buon va lore se confrontato con altri materiali da costruzione Tale valore non costante ma in funzione della densit caratteristica delle lamelle del pannello pg che a sua volta dipende del contenuto di umidit u Sirs Mill 03 ZON ICOSTRUIRINE Sai PANNE ERRA EAM O IO B WIN Figura 3 15 Statigrafia della parete 1 lastra in cartongesso 2 lastra in gessofibra 3 lana di roccia densita 70 kg m 4 pannello portante inXLam 5 pannello in lana di roccia doppia densit 155 80 kg m 6 strato di finitura Stratigrafia Rsi Strato liminare interno 1 Cartongesso 2 Gessofibra SRUCKWOORACOUSTIC 225 PEUS 4 Pannello multistrato in legno 9 ROCKWOOL FRONTROCK MAX E 6 Intonaco di calce Rse Strato liminare esterno Spessore totale componente cm Spessore s m 0 33 0 013 0 050 0 095 0 160 0 008 34 0 IL valore di A a seconda del variare di pz Si pu ricavare dalla seguente formula A 0 000146 px 0 035449 La massa volumica del legno varia considerevolmente da essenza a essenza e in b
176. lante e al contempo permette la formazione dell intercapedine per la ventilazio ne sottomanto Rilevante sar la presenza di una retina para insetti 14 per evitare nell intercapedine stessa la presenza e la proliferazione di nidi di piccoli animali Sar opportuno proteggere l isolante con un telo impermeabile traspirante 4 per prevenire le conseguenze di infiltrazioni d acqua derivanti da guasti al manto di copertura A TT A 7__ aw r e e Sei e SOLOAION MOOS INC ie sete SSNS VAT Tin ANN E ge 3 4 1 Generalita L attuale sistema costruttivo a travi e pilastri deriva dai sistemi intelalat del passato quali il grind il bay system e in un certo qual modo il fachwerk In questi sistemi gli elementi lineari in legno massiccio collegati con giunti a mezzo legno e perni costituivano una gabbia strutturale che veniva tamponata per definire lo spazio costruito L introduzione dei legni compositi come il lamellare e le giunzioni metalliche hanno mo dificato la tecnica costruttiva lasciando per invariato l atto gestuale originario del co struire rappresentato dagli elementi funzionali caratteristici travi pilastri e controventi Figura 3 61 realizzati oggi in legno massiccio bilama trilama o lamellare In genere le travi sono a sezione piena con la base fra gli 8 e i 20 cm e hanno altezze variabili in funzione delle luci che devono coprire Ai fini del dimensionamento della trave assume rilev
177. le quindi rinnovabile che minimizza l impatto sulle matrici ambientali aria acqua e suolo La produzione della maggioranza dei prodotti per l edilizia incide in maniera rilevante sull inquinamento atmosferico e il conseguente effetto serra a causa delle notevoli emis sioni di anidride carbonica Il legno l unico materiale invece che quando viene prodotto non induce alcun effetto negativo anzi il contrario Gli alberi crescendo inglobano ani dride carbonica sottraendola all atmosfera e fissandola per sempre nel manufatto con un rapporto di 1 01 ton di anidride carbonica per ogni mc di legno Anche in fase di realiz zazione si riduce l incremento di CO La leggerezza del materiale 5 volte inferiore al ce mento armato a parit di resistenza richiede meno impegno energetico nei trasferimenti stradali e nelle movimentazioni in cantiere ovvero minore impegno di fonti energetiche non rinnovabili potenzialmente origine di CO e con pesanti costi ambientali La facile movimentazione degli elementi costruttivi incentiva la prefabbricazione che consente di ridurre tempi di realizzazione in cantiere attraverso la razionalizzazione dei processi produttivi svolti in officina liberando il processo edilizio dalla stagionalit garantendo continuit di lavoro apportando cos in ultima analisi anche un positivo risultato in ter mini di sostenibilit sociale L impatto con il suolo in termini di eutrofizzazione dei terreni al contrario di
178. lla base dei risultati di mi sure fonometriche eseguite sull edificio volontaria RSIS Nsan nN YSIS MSS SX Risultano cos pacchetti di parete costituiti da una stratificazione di materiali diversi al cuni rigidi e pesanti con interposti materiali aventi funzione elastico smorzante Tale si tuazione si basa sul principio per cui quando il suono si propaga In un mezzo e ne incontra un altro di caratteristiche diverse il secondo oppone resistenza al passaggio delle onde Come si vede dalla tabella 2 2 sottostante relativa ad un sistema di facciata 4 risolutiva importanza possiede il rivestimento il materiale fibroso utilizzato lo spessore e la moda lit di fissaggio della controparete Costruzione Incremento Rivestimento con una lastra di cartongesso di spessore 12 5 mm 0 1 dB Rivestimento con doppia lastra di cartongesso di spessore 12 5 mm de Controparete coibentata con lana minerale montata direttamente sul pannello XLam e rivestita con 6 dB lastra di cartongesso di spessore 12 9 mm Controparete coibentata con lana minerale montata sul pannello XLam con interposizione di mate lt 15 dB riali resilienti e rivestita con lastra di cartongesso di spessore 12 5 mm Controparete coibentata completamente disaccoppiata dal pannello XLam intercapedine 85 mm 22 dB con lana minerale gt 50 mm e rivestimento con lastra di cartongesso di spessore 12 5 mm Contropar
179. lle esigenze di natura statica della facilit di correla zione degli altri componenti Negli edifici bassi fino a 4 piani abbastanza comune posi zionare la trave al di sopra del pilastro per sfruttare la maggior capacit portante Negli edifici di altezze maggiori conveniente mantenere la continuit del pilastro verticale sul quale andranno a connettersi le travi evitando cos un eccessivo schiacciamento traver sale Figura 3 63 C d Per il collegamento dei pilastri isolati alla fondazione si deve garantire il distanziamento dell elemento ligneo dal piano di fondazione di circa 10 15 cm al fine di evitare il contatto con l acqua e migliorare cos la durabilit In questo caso Il collegamento del pilastro in legno avviene per il tramite di un elemento metallico Figura 3 64 che realizza il giunto garantendo il drenaggio e l aerazione dell estremita Il collegamento lato legno realizza to con connettori metallici di vario tipo viti chiodi spinotti bulloni mentre lato cemento armato con tasselli o barre filettate completate da dado di serraggio Figura 3 63 Tipologie di connessione trave pilastro La correlazione con la fondazione avviene per il tramite di una trave radice ancorata al masso fondale che assume cos la funzione del quarto lato di chiusura del telaio del piano terra Le correlazioni trave trave e trave pilastro sono realizzate a mezzo legno o con elementi di giunto metallici che pos
180. m sp 140 mm a 13 Pannello ROCKWOOL 220 sp 50 mm o Yj i i 14 Lastra in gessofibra 12 5 mm Hag 15 Taglio termico del cassonetto sp 80 mm 20 p a 16 Cassonetto zincato per frangisole con tavola anteriore e isolamento posteriore HB tt 17 Rete di protezione anti insetti e gocciolatoio profilato in lamiera a 18 Serramento in abete E I 19 Elemento di chiusura perimetrale in legno 2 20 Frangisole a lamelle orientabili 2 21 Protezione metallica del serramento 22 Scossalina per l allontanamento dell acqua piovana dal piano di facciata 23 Angolari metallici di giunzione dei pannelli e nastratura per la tenuta all aria Nastratura esterna delle giunzioni dei pannelli XLam zZ 25 Materiale per taglio acustico 26 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante 27 Battiscopa 28 Controdavanzale PARETE VENTILATA Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le pecu 28 N a liarita della tecnologia in legno Dati tecnici Valore Unita di 1 misura 2 Spessore totale 30 cM ANALISI TERMICA 3 Trasmittanza termica 0 16 W m K PARETE VENTILATA Fattore di decremento attenuazione 0 11 In a ventilata da lizzata con pannelli XLam e Sfasamento 11 12 h possibile ottenere valori di trasmittanza ter
181. mica bassi Trasmittanza termica periodica 0 02 W m K con un ingombro molto li Massa superficiale 86 10 kg m mitato Con una parete re alizzata con doppio strato isolante come in figura si Costante di tempo Ae h SS Pel SO RZ ION GO SiO VE Se NNN EBENEN raggiunge con uno spessore di 30 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 16 W mK di molto inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 26 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 26 19 ore che porta lo sfasamento a superare le 11 ore La parete risulta sicuramente molto efficiente in regime estivo in quanto il picco di calore si risente nelle ore notturne quando un opportuna ventilazione naturale pu contribuire al raffrescamento dello spazio abitativo ANALISI IGROMETRICA Facendo riferimento al grafico della verifica di Glaser condotta sulla parete ventilata si evi denzia che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla parete L andamento della pressione di saturazione progressivo senza zone critiche ed inoltre a partire dal pannello di legno la sezione presenta un opportuna stratificazione con un aumento graduale della permeabilit al vapore tale da permettere un sufficiente passag gio di vapore dall ambiente
182. mite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 23 W m K La copertura presenta una costante di tempo di circa 33 ore ed un valore di sfasamento superiore alle 9 ore garantendo cos un 87 6 5 1 a c 4 5 6 AA 7 8 19 18 4l3l2 1 10 11 21 22 3 i 12 l 13 Ho 9 14 pe 15 aM 16 15 13 16 18 17 17 20 M E ____ _____ 2 22 COPERTURA INCLINATA Dati tecnici Valore u ai misura Spessore totale 28 cm Trasmittanza termica 0 19 W m K Fattore di decremento attenuazione 0 43 Sfasamento 9 08 h Trasmittanza termica periodica 0 08 W m K buon comportamento in regime estivo Massa superficiale 52 45 kg m Costante ditempo oor h SOM SOLU NCOs IRON Me S42 ANN EI NSA ANALISI IGROMETRICA La verifica di Glaser condotta sulla copertura nel mese con condizioni piu restrittive collocan do l edificio in zona F facilmente soddisfatta con l applicazione di un freno a vapore sul lato caldo dello strato isolante 3 Particolare cura va posta nella scelta della guaina impermeabile sottomanto 6 che deve essere altamente traspirante in modo da non impedire la traspirazio ne negli strati e l equilibrio igrometrico delle strutture FLUSSO TERMICO DEL NODO Come si osserva nel diagramma di flusso termico nel giunto tra la copertura e la parete esterna la dispersione termica aumenta per geometria degli spigoli e nel caso di pannelli intelaiati per la p
183. n Trasmittanza termica periodica 0 08 W m K buon comportamento prestazionale in regime estivo Massa superficiale 52 45 kg m Costante ditempo oor h SOM SOLU NCOs ROU ea sie ANN eI NSA EN ANALISI IGROMETRICA La verifica di Glaser condotta sulla copertura nel mese con condizioni pi restrittive col locando l edificio in zona F facilmente soddisfatta con l applicazione di un freno a vapore Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 sul lato caldo dello strato isolante 3 Particolare cura va posta nella scelta della guaina impermeabile sottomanto 6 che deve essere traspirante in modo da non impedire la tra a ee spirazione della stratigrafia e l equilibrio igrometrico delle strutture uni c 7 Ww 1000 000 A 500 000 5 6 7 0 000 0 5 4 5 9 5 14 5 19 5 24 5 29 5 S m Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO Una delle problematiche rilevanti nelle costruzioni a secco deriva dalla potenziale discon Dare E l um tinuita geometrica e costruttiva che si puo determinare tra i componenti con conseguente formazione di interruzioni dell isolamento termico e della capacit di tenuta all aria In que sto caso non si presentano particolare dispersioni termiche in quanto la continuit del filo a Nazi i da dell isolamento 4 facilmente
184. n quanto tale componente non 11 si comunica con un ambiente propriamente freddo Si quindi ipotizzato che il locale sotto 0 000 stante non fosse riscaldato e si trovasse ad una temperatura di 12 C Facendo riferimento u i ua l al grafico si evidenzia come le problematicit legate alla condensa siano tranquillamente o S m Bee Pressioni relative Pressioni di saturazione FLUSSO TERMICO DEL NODO I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio ie de Il diagramma disegnato in scala con i valori di di Nel dettaglio costruttivo in figura il ponte termico e stato risolto completamente grazie al posizionamento dell isolamento esterno 8 e nell intercapedine della travatura del solaio Per i primi 60 cm la coibentazione per tutta l altezza del vano tramite la sovrapposizione di due pannelli isolanti 16 successivamente viene applicato un solo strato isolante Il grafico del flusso termico dimostra una leggera distorsione delle isoterme nello strato isolante che mm pu essere ulteriormente risolta con l aumento dello strato isolante esterno per evitare il ponte termico dovuto alla presenza della trave di cordolo 21 Il solaio viene realizzato mediante orditura di travetti che SPUNTI PROGETTUALI vengono agganciati sulla trave di banchina appositamente F intagliata 21 e su cui viene poggiata poi la lastra di chiusu ra del solaio tavolato pannello 0SB compensato 15 Il fissaggio dei pannelli intelaiati di pa
185. ndagarne perci sia le prestazioni di resistenza sia quelle di reazione al fuoco Non esistono ancora in normativa valori di riferimento della velocit di carbonizzazione dei pannelli multistrato in legno L unico riferimento applicabile quello della tabella 3 1 dell EC 1995 1 2 vedi tabella 2 6 alla pagina seguente dove viene indicato per i pannelli a base di legno diversi dal compensato un valore di 0 9 mm min Da prove sperimentali si osservato tuttavia che i valori della velocit dei pannelli sono in realt pi simili a quelli del legno massiccio Bo Bn mm min mm min a Conifere e faggio Legno lamellare incollato con massa volumica caratteristica 290 kg m 0 69 0 27 Legno massiccio con massa volumica caratteristica gt 290 kg m 0 90 0 8 b Latifoglie Legno massiccio o lamellare incollato con massa volumica caratteristica pari a 290 kg m 0 65 0 7 Legno massiccio o lamellare con massa volumica caratteristica gt 450 kg m 0 50 0 59 c LVL con massa volumica caratteristica 2480 kg m 0 69 0 7 d Pannelli Rivestimenti in legno 0 3 Compensato OE 3 Pannelli a base di legno diversi dal compensato 07 valori si applicano a una massa volumica caratteristica di 450 kg m e a uno spessore del pannello di 20 mm Per altri spessori e masse volumiche vedere punto 3 4 2 9 della norma Tabella 2 6 Velocit di carbonizzazione di progetto B e B_ per legno LVL rivestimenti di legno e pannelli a base
186. negli strati successivi e 1000 000 A 500 000 0 000 S m 7 Pressioni relative FLUSSO TERMICO DEL NODO Pression di saturazione Una delle problematiche rilevanti nelle costruzioni a secco deriva dalla potenziale discon numeri si riferiscono a quelli del dettaglio tinuit geometrica e costruttiva che si pu determinare tra i componenti con conseguente Il diagramma disegnato in scala con i valori di S formazione di interruzioni dell isolamento termico e della capacit di tenuta all aria Questo e molto probabile che possa avvenire in particolare nei nodi a due vie ad angolo Inoltre in tale tipo di giunto c un accentuazione della dispersione termica per geometria come si lai MEIER PARTA vede dal diagramma di flusso termico a fianco Per tali motivi opportuno sigillare le linee di n giunzione con nastri di tenuta e al contempo predisporre l isolante senza determinare aree di discontinuit come nel dettaglio costruttivo in figura In un edificio a pannelli intelalati la realizzazione di uno SPUNTI PROGETTUALI sbalzo pu essere ottenuta con la prosecuzione dell orditu ra portante del solaio oltre il bordo esterno del pannello di parete La correlazione tra i due avviene come di solito con viti e angolari previa interposizione di materiale resiliente per limitare la propagazio ne delle vibrazioni Il ponte termico che si potrebbe generare per la sporgenza del solaio e risolvibile con la continuit dell isolamento
187. nimento del getto della soletta LL TIA REN 6 Soletta debolmente armata per pendenza sp minimo 40 mm 22 eanne see 7 Guaina impermeabile traspirante zen 8 Ghiaia sp 60 mm Parete esterna intonacata 9 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm 10 Lastra in gessofibra sp 12 5 mm 11 Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm ja i 12 Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm Sm 13 Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore 14 Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm 15 Pannello di chiusura a base legno sp 19 mm 44 9 312 11 16 Pannello isolante ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 80 mm 15 El 10 17 Finitura traspirante per cappotto su rasante con rete portaintonaco 16 sl 11 18 Scossalina in lamiera metallica sagomata 47 41 12 19 Tavola di supporto per la scossalina 2 a 43 20 Canaletta di drenaggio delle acque meteoriche di copertura 21 Trave perimetrale con intaglio predisposto per l aggancio dei travetti del solaio di copertura 22 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante COPERTURA PIANA Dati tecnici Valore ole n misura Spessore totale SA cm ANALISI TERMICA COPERTURA PIANA anni 0 22 W m2K In una copertura realizzata con un tavolato 2 poggiante su un orditura di travi a vista 1 isolato all estradosso con pannelli ROCKWOOL HARDROCK MAX sp 160 mm 4 si raggiun Fattore di decremento attenuazione 0 43 i ge con uno spessore di 31 cm un valo
188. o Il ponte termico che si potrebbe generare per la sporgenza del solaio risolvibile con la continuit dell isolamento termico esterno realizzato con pannello ROCKWO OL VENTIROCK DUO sp 120 mm 5 che per le sue caratteristiche utilizzabile nella soluzione con parete ventilata come mostrato in figura Lisolante sul lato interno con pannello ROCKWOOL 220 sp 50 3 oltre che a migliorare le prestazioni acustiche dell involucro dar il suo contributo anche da un punto di vista termico GIUNZIONE DI FINESTRA DELLA PARETE ESTERNA VENTILATA IN XLAM LEGENDA Parete esterna ventilata 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm i f Z 2 Lastra in gessofibra sp 12 5 mm 26 Av 3 Strutturaaorditurainlegnoriempitacon pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUSsp 50mm i M f 8 9110 11112 4 Pannello portante in XLam sp 95 mm z 7 5 Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 120 mm 23 T A n 6 Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento intercapedine ventilata sp 50 mm 25 i i _ TISTTTAAII i 7 Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL i SLI Solaio intermedio i SSNS SS 8 Pavimento in legno duro sp 19 mm 25 HA 9 Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm 4 ul 3 a 10 Telo per il contenimento del getto del massetto ai 11 Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anticalpestio sp 20 mm 12 Struttura portante in XLa
189. o vento anche se in caso di azioni orizzontali nel piano sulla struttura si possono indurre sollecitazioni puntuali non opportune che dovranno essere valutate attentamente in sede di progetto Ulteriore problematica nelle costruzioni a travi e pilastri deriva dalla discon tinuit tra il pilastro e il pacchetto di chiusura della parete che potrebbe indurre ponti termici e infiltrazioni d aria pannelli in battuta vengono posti dall esterno e hanno una maggior facilit di montaggio ma implicano la necessit di predisporre opere provvisionali intorno all edificio Un sicuro vantaggio che questi pannelli sono di norma preassemblati per cui riducono di molto Figura 3 61 Schematizzazione del sistema costruttivo Figura 3 62 Orditura di travi e pilastri STEMTE SOLOMON ES STREIT VEZ eae Siri ely MIE Tr le operazioni in cantiere Ulteriore facilitazione quella di avere una superficie continua all esterno all interno invece pilastri costituiranno punti singolari di discontinuit con possibili problematiche nella organizzazione spaziale interna I 3 4 2 Connessioni e montaggio Le tipologie pi ricorrenti trave pilastro sia con elementi pieni che gemelli Figura 3 63 sono LW a b m Pilastro passante trave passante la b m Pilastro passante trave interrotta c m Pilastro interrotto trave passante d a ay i La scelta funzione oltre che de
190. o con la presenza di guarnizioni morbide poste tra i giunti longitudinali e soprattutto in corrispondenza dei giunti nodali d intersezione delle pareti Un altro accor gimento prevede l utilizzo di opportune zone cuscinetto o meglio zone di deformazione a scomparsa di alcuni centimetri che possano consentire il naturale assestamento Co struttivamente questo si ottiene collocando una trave flottante oppure una cavit daria di alcuni centimetri in prossimit di architravi ed elementi simili che non possono adattarsi SI SITE PILZE GEN ZEN EOS NU I MS NOV EDER EAU 3 3 2 Connessioni e montaggio La correlazione con il terreno in un edificio a blockbau avviene per il tramite di un solaio controterra o di elementi puntuali Nel caso di solaio controterra la chiusura orizzontale di base costituita da un vespaio areato Il primo legno di ogni pannello di parete isolato opportunamente dall acqua con una guaina impermeabile per evitare umidit di risalita in quanto le pareti poggiano direttamente sulla fondazione oppure su un cordolo in legno di larice Tale problematica non sussiste nel caso di fondazione ad elementi puntuali Fi gura 3 43 L ancoraggio al terreno del primo elemento giacente direttamente sulla fondazioni pu avvenire con tirafondi metallici annegati nel getto di calcestruzzo e vincolati all elemento stesso con dado e rondella Analogo sistema viene utilizzato per solidarizzare tra loro tronchi o le travi
191. o costruttivo o dell intero edificio una grandezza mi surabile attraverso il tasso di ricambio dell aria n Esso indica la quantita di aria all ora m8 h che ad una differenza di pressione di 50 Pa passa attraverso l elemento conside rato Valori di n ricorrenti si aggirano attorno a ricambi d aria di 3 0 ht Per ottenere presta zioni migliori ed edifici a basso consumo energetico bisogna raggiungere valori inferiori 2 0 h o addirittura nel caso di edifici passivi 0 6 h 2 4 Isolamento acustico La leggerezza del materiale dato il suo basso peso specifico influenza molti degli aspetti legati alla progettazione degli edifici tra cui l isolamento acustico Le differenze costrut tive degli edifici in legno rispetto a quelli in acciaio c a o muratura impongono una par ticolare attenzione sia in fase di progettazione che in fase di posa in opera In particolare l elevato grado di prefabbricazione rende necessaria una progettazione acustica integrata dell edificio sin dalla sua concezione ed inoltre deve essere posta una certa attenzione durante la messa in opera del manufatto 2 4 1 Isolamento acustico per rumori aerei La trasmissione del suono o dei rumori per via aerea avviene quando il rumore voce tv ecc si propaga nell aria dall ambiente disturbante all ambiente disturbato ricevente attraversando gli elementi divisori In accordo con la legge di massa l isolamento dei suoni trasmessi per via aerea pu ess
192. o del rivestimento interno Nei grafici di Glaser seguenti si vede come nel caso di parete blockbau singola con coi bentazione interna Figura 3 51 la linea delle pressioni relative incroci quella delle pres sioni di saturazione Figura 3 53 indicatore dell insorgere del fenomeno di condensa in terstiziale Il problema viene facilmente risolto con l interposizione di un freno a vapore sul lato caldo dell isolante elemento 2 figura 3 54 2 barriera al vapore A i un 225 PLUS Le stesse problematiche si ripetono nel caso di parete blockbau doppia Figura 3 55 dove 5 Be con l interposizione di un freno a vapore non avviene pi formazione di condensa intersti 6 pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS ziale Figura S56 7 setto blockbau Spessore Conduttivit termica Calore specifico Densit Massa superficiale Costante di tempo Stratigrafia s A c p Ms T m W mK J kgK kg m kg m h 1 Perlinatura in legno 0 020 0 110 2088 400 2 Barriera al vapore 0 002 1 000 1000 300 3 ROCKWOOL ACOUSTIC PLUS 225 0 050 0 033 1030 70 4 Telo antivento traspirante 0 005 1 000 1000 300 84 06 38 58 5 Travi blockbau in legno massiccio 0 080 0 110 2500 400 SROCKWOORACOUSTIC PEUS 225 0 080 0 033 1030 70 7 Travi blockbau in legno massiccio 0 080 0 110 2500 400 Trasmittanza U W m K 0 17 Attenuazione f 0 056 Sfasamento h 15 71 Trasmittanza termica periodica Yiel W m K 0 010 Tabella 3 13 Valori caratteristici della parete di f
193. o di copertura Lastra in cartongesso sp 12 5 mm Struttura a orditura in legno intercapedine 40 mm controsoffitto per alloggiamento impianti Strato di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL DUROCK ENERGY sp 160 mm Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm Telo sottomanto impermeabile traspirante Listellatura di supporto intercapedine ventilata sp 40 mm Manto di copertura Parete esterna intonacata Lastra in cartongesso sp 12 5 mm Lastra in gessofibra sp 12 5 mm Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm Pannello di chiusura a base legno sp 15 mm Pannello isolante ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 80 mm Finitura traspirante per cappotto su rasante con rete portaintonaco Elemento sagomato a dente per passaggio dei passafuori Rete di protezione dell intercapedine di ventilazione Tavolato di chiusura della parte sporgente dei passafuori Gronda per il drenaggio delle acque meteoriche Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante ANALISI TERMICA COPERTURA INCLINATA In una copertura inclinata realizzata con pannelli intelaiati coibentata in intercapedine con pannelli isolanti DUROCK ENERGY di spessore 160 mm 4 si raggiunge un valore di trasmit tanza termica pari a 0 19 W m K inferiore al valore li
194. o per presenza di pavimenti galleggianti AL g pu essere quantifi cata in relazione alla massa per unit di superficie del pavimento galleggiante m e alla rigidit dinamica s dello strato resiliente A titolo esemplificativo una stratigrafia di solaio a travi a vista come quello rappre sentato in figura 2 18 presenta valori di potere fonoisolante e di indice del livello di ru more di calpestio rispettivamente pari a R w 55 dB e L y 53 dB senza pavimento e L n w 46 dB con pavimento 12 Per evitare la trasmissione per fiancheggiamento bisogna effettuare tagli acustici agen do sulle correlazioni fra gli elementi strutturali rigidi costituiti dai pannelli dalle lastre e dal travetti desolidarizzandoli attraverso l utilizzo di materiali resilienti nei giunti di connessione strutturali e non strutturali nodi solaio solaio parete solaio parete pare te Il taglio acustico pu essere attuato predisponendo fra le giunzioni nastri di materiale morbido ad esempio in EPDM o nastri butilici Figure 2 19 Nonostante tale accorgimento potrebbero rimanere ponti acustici in corrispondenza del le connessioni metalliche che possono essere attutiti utilizzando speciali materassini per il taglio acustico degli angolari metallici e viti da legno ottimizzate con cuscinetti elastici Figura 2 20 Presenza di materiali resilienti con elevata resistenza a compressione e modulo di rigidit dinamico molto basso Presenza di un sistema m
195. omparse l attento esame dei luoghi dove si suppone ci fossero degli insediamenti pi o meno stabili fornisce spunti per la ricostruzione delle antiche dimore Un esempio che in qualche modo ci fa attualizzare questi ricoveri dato dai semplici e primitivi rifugi ancora oggi usati da alcune popolazioni allo stato primitivo Dopo i ripari alquanto provvisori e le prime leggere capanne costruite nel periodo Maddaleniano e che certamente non erano frutto di lavorazioni accurate dato anche il livello rudimentale degli attrezzi a disposizione primi esempi di costruzioni in legno vere e proprie sono databili all era paleolitica superiore Dopo il Mesolitico avaro di resti che comunque testimoniano una diffusione del tipo ligneo come abitazione permanente nel Neolitico che si pu co minciare a parlare di vere e proprie case in legno Sono di questo periodo i resti di alcuni pali infissi in terreni paludosi e di qualche intelaiatura che documentano come le palafitte e le terremare della civilt neolitica fossero basate sull impiego del legno in prevalenza quercia ontano larice e fossero edifici compiuti con una maglia strutturale riconoscibile e una gerarchia di elementi costruttivi portanti e o finalizzati al comfort Questi edifici troveranno forma e caratteristiche costruttive ancora pi compiute nelle successive et in particolare nella terza quella del ferro con la tambra e la casa retica dell area alpina la casa lunga Europea dell Eu
196. on funzione di controllo del vapore Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm Pannello di chiusura a base legno sp 19 mm Pannello isolante ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 80 mm Sottostruttura in alluminio di supporto al rivestimento intercapedine ventilata sp 50 mm 10 Rivestimento a parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL DONDI N Solaio di base 11 Pavimento in legno duro sp 19 mm 12 Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm 13 Telo per il contenimento del getto del massetto 14 Pannello isolante ROCKWOOL STEPROCK HD sp 80 mm 15 Guaina bituminosa 16 Solaio 17 Pannello isolante ROCKWOOL CEILINGROCK sp 60 mm 18 Gocciolatoio metallico 19 Isolamento termico della zoccolatura 20 Guaina impermeabilizzante per fondazioni 21 Nastratura interna per tenuta all aria 22 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante 23 Battiscopa 24 Connettore hold down Utilizzato ai soli fini acustici Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le peculiarit della tecnologia in legno ANALISI TERMICA PARETE VENTILATA Una parete realizzata con pannelli intelalati presenta un comportamento estremamente effi cace da un punto di vista termico con bassi valori di trasmittanza termica e con un ingombro molto limitato Con una parete a rivestimento ventilato isolata con pannelli ROCKWOOL VENTIROCK DUO sp 80 mm 8 si raggiunge con uno spessore di 36 cm un valore di tra smit
197. on gocciolatoio e rete portaintonaco 21 Battiscopa A 5 6 Solaio di base 7 8 ANALISI TERMICA PARETE INTONACATA In una parete intonacata realizzata con pannelli XLam possibile ottenere valori di trasmit tanza termica bassi con un ingombro molto limitato Con una parete realizzata con doppio strato isolante vedi figura interno in pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm 3 ed esterno in pannello ROCKWOOL FRONTROCK MAXE 5 si raggiunge con uno spessore di appena 32 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 16 W m K di molto inferiore al va lore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 26 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 28 48 ore che porta lo sfasa mento ad avvicinare le 12 ore Questo avviene anche grazie al fatto che il pannello XLam pos siede un alto valore di calore specifico ed una buona resistenza termica che compensano S15 Pehl SOG ON GO SiO TE We Salle NNEBZIEESN la massa ridotta La parete risulta sicuramente molto efficiente in regime estivo in quanto il picco di calore si risente nelle ore notturne quando un opportuna ventilazione naturale pu Andamento delle pressioni di vapore contribuire al raffrescamento dello spazio abitativo Il contributo allo smorzamento dato congiuntamente dagli strati esterni e dalle propriet fisiche del pannello multistrato in legno 2500 000 2000 0
198. onali A seconda dell epoca storica e del contesto geografico e sociale un procedimento stato usato pi o meno dell altro e viceversa La scelta oltre che dalla maggiore o minore ricchezza forestale del contesto stata determinata dalla sensibilit dei costruttori e in maniera determinante dal clima Una certa valenza l ha anche avuta l essenza impiegata con la maggiore o minore linearit del fusto dell albero Esempi emblematici in tal senso sono le case della tradizione costruttiva inglese e le stavkirken Norvegesi Comunque il procedimento che gestualmente pi vicino al legno quello a gabbia La leggerezza de Figura 1 6a Schematizzazione del procedimento a setti Figura 1 6b Schematizzazione del procedimento a gabbia Fig 1 9 Sistema costruttivo grind Norvegia gli elementi costruttivi la loro capacit di resistere alla flessione e al taglio la possibilit di essere collegati con la semplice legatura o con incastri facilmente realizzabili la pos sibilit di eseguire montaggi a pi d opera di elementi complessi hanno sempre favorito la realizzazione di edifici con uno scheletro portante tamponato negli spazi lasciati liberi dagli elementi di supporto o rivestito con un manto continuo di chiusura per lo pi ligneo In alcuni contesti geografici l abbondanza di legname unita alle condizioni climatiche che imponevano di aumentare le capacit
199. ondono a ben definite esigenze statiche e condizioni termo igrometriche interne predefinite Sono dettagli guida generalizzabili nel metodo e nella sostanza so luzione definita di uno specifico caso quindi da verificare nelle situazioni particolari del singolo progetto per quanto riguarda dimensioni e costituzione degli elementi costruttivi Non sono e non vogliono essere la panacea delle risoluzioni costruttive ma solo una pos sibile ed utile guida a chi progetta un edificio con i sistemi costruttivi in legno e affronta le loro problematiche relativamente alla protezione dal fuoco all isolamento termico e all isolamento acustico diagrammi di Glaser e gli schemi relativi ai flussi termici sono stati elaborati dall Ing Alessia Gadotti CAPITOLO 1 Gli edifici in legno 1 1 Premessa Nell immaginario collettivo degli Italiani la casa di legno coincide con la capanna la ba racca la costruzione provvisoria la casa stile alpino ecc Figura 1 1 Al contrario in molti ambiti geografici e conseguentemente culturali gli edifici in legno sono molto dif fusi costruttivamente articolati e complessi Gli esempi potrebbero essere infiniti tra questi si possono citare le case norvegesi le italianate di S Francisco la casa giap ponese i palazzi reali cinesi ecc Figure 1 2 1 3 Oggi gli edifici in legno suscitano un nuovo interesse per le loro prerogative di sostenibilit soprattutto perch realizzati con un materiale natura
200. onsistente in una maggior coibentazione per la necessit di avere prestazioni termiche analoghe a quelle delle pareti esterne SIS TE MEE SOLU NCOs Oe sia ANN EEE INH EN 3 2 3 Caratteristiche costruttive del sistema ai fini del comfort termo igro metrico Nel sistema a pannelli intelaiati l isolamento posto tra i montanti del telaio quindi integrato nell ossatura portante a differenza dei sistemi massicci nei quali invece all e sterno del setto portante Questo potrebbe favorire in linea teorica una riduzione dello spessore Di contro la mancata continuit dello strato isolante causata dalla presenza del telaio ligneo determina un ponte termico distribuito in maniera discreta lungo tutta la parete che in un certo qual modo modifica l andamento delle isoterme all interno del pannello anche se non in maniera rilevante Comunque trattandosi di un anomalia opportuno posizionare uno strato aggiuntivo di isolante esterno in modo da attenuare l irregolarit Complessivamente lo spessore di questa soluzione non si differenzia molto da quella con struttura a pannelli massicci Una soluzione costruttiva per ovviare all in conveniente prevede l utilizzo di montanti conformati a doppio T I joist che consentono a parit di prestazioni strutturali di minimizzare l effetto del ponte termico Per rendersi conto della capacit di isolamento termico di una parete intelaiata Fi gura 3 27 in rapporto al suo spessore si rip
201. ontagna Val di Rabbi Val d Ultimo Val di Fassa ci sono degli edifici interamente di legno che poggiano su di un basamento lapideo Figura 1 15 Sulla base della pur localizzata esperienza si cominciato a costruire in legno anche in Italia Le nuove tecniche costruttive si sono dapprima affermate in modo particolare nell area alpina accanto a quelle radicate nella tradizione Nel resto di Italia si assistito ad un crescente interesse per le costruzioni in legno per la realizzazione di abitazioni di edifici per il terziario e di grandi coperture Questa nuova tendenza manifestatasi agli inizi del 2000 sta prendendo piede dopo le positive esperienze post sisma dell Aquila dove il legno stato usato in oltre il 70 delle nuove realizzazioni e dell Emilia Romagna In queste tristi circostanze si sono potute verificare le potenzialit del costruire con il legno come elemento strutturale e di finitura che possono essere riassunte nel binomio virtuo so rapidit di esecuzione e ottimizzazione delle condizioni di comfort interno in rapporto al consumo energetico peculiarit che caratterizzano oggi le costruzioni in legno Per quanto riguarda la rapidit di esecuzione vantaggi derivano soprattutto dalla leggerezza wo La Pr ii T A thd Figura 1 14 Edificio in legno e muratura in Val di Fiemme Trentino Figura 1 15 Edificio in Val di Fassa Trentino Sistema a pannelli
202. ontrastare efficacemente la trasmissione del suono per vibrazione consiste nell interporre tra gli elementi di giunto materiali in grado di smorzare le oscillazioni generate dall urto Figura 2 14 Un esempio di materiale re siliente la lana di roccia che grazie alle sue caratteristiche di comprimibilit e rigidit dinamica riduce le vibrazioni e quindi il rumore trasmesso Esempio in tal senso la realizzazione di un solaio e la correlazione con la sottostante parete portante In questo caso una soluzione consiste nell applicazione di un pavimen to resiliente in superficie moquette gomma linoleum che smorza l energia dell urto al momento stesso dell impatto Tali soluzioni hanno per effetti piuttosto blandi rispetto alla propagazione dei rumori di tipo impattivo Nel caso in cui il pavimento sia rigido si ricorre alla soluzione cosiddetta a pavimento galleggiante interrompendo la continuit della struttura con uno strato resiliente posto sotto il massetto Tale strato resiliente dev essere risvoltato perimetralmente in modo che il pavimento massetto possa vibrare senza alcun punto di contatto con il solaio e con le pareti riducendo cos la trasmissione laterale e dando luogo a un sistema massa molla massa Dopo la posa del pavimento occorrer rifilare la fascia perimetrale o il risvolto del mate riale resiliente al livello del pavimento finito e il battiscopa non dovr risultare in nessun caso a contatto con la pavimentaz
203. orditura metallica in alluminio lintercap 75 mm riempita con pannello y 7 3 ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm 77 J 4 4 Struttura portante in XLam sp 95 mm AA leo Solaio di base ii 5 Pavimento in legno duro sp 15 mm 13 12 A Y 14 6 Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm ay 7 Telo per il contenimento del getto del massetto il in sei 7 eis 8 Pannello isolante ROCKWOOL STEPROCK HD sp 80 mm ZZZ yA Jez ZZ Guaina bituminosa n ee a e Ne ce RIS RETE Bra LE ot 10 Solaio F 1 I 11 Pannello isolante ROCKWOOL CEILINGROCK sp 60 mm 4 12 Trave di banchina in larice ancorata al solaio di base 13 Angolari metallici di giunzione dei pannelli e nastratura per la tenuta all aria 14 Battiscopa PARETE DIVISORIA Dati tecnici Valore ole n misura Spessore totale Li cm ANALISI TERMICA PARETE DIVISORIA TER ERROR 0 21 W m2K La parete divisoria deve soddisfare delle prestazioni termiche se pensata in termini di se parazione fra diverse unit abitative in special modo se una di queste non viene abitata Fattore di decremento attenuazione 0 13 tutto l anno e pu essere quindi considerata come luogo freddo Con una parete realizzata SEHR 11 17 h con doppia coibentazione con pannelli ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm 3 si raggiunge uno spessore di 27 cm e un valore di trasmittanza termica pari a 0 21 W m K In Trasmittanza termica periodica 0 03 W m K questo caso non vi sono ovviamente limiti norm
204. orizzontali In questo caso si usano delle barre d acciaio o dei tasselli di legno di lunghezza pari all altezza della parete e poste in corrispondenza delle estremit della parete stessa e delle aperture Questa soluzione costruttiva evita che la parete si sollevi quando viene caricata da azioni orizzontali nel proprio piano funzione analoga da gli hold down nei sistemi a pannelli XLam e intelaiati Figura 3 43 Correlazione con il terreno con elementi puntuali La correlazione fra due pareti ortogonali deve garantire una buona compartecipazione delle stesse A tal fine la lavorazione delle teste degli elementi realizzata mediante inta gli o connessioni di carpenteria fra le quali le pi diffuse sono m nodo a croce o standard Figura 3 44 m nodo a coda di rondine Figura 3 45 1 4 1 4 14 1 4 172 ha 114 114 114 Figura 3 45 Giunzione ad angolo a coda di rondine a Vista frontale b vista laterale c pianta d Figura 3 44 Giunzione ad angolo a croce di pareti con elementi squa drati la e bombati b Vista frontale c e in pianta d del nodo a due vie ortogonali Sse Mile OOZ OSERE ES NUR SIEOIC TA ey Figura 3 47 Evidenza della presenza delle pareti interne in un edi
205. orta di seguito il calcolo della sua tra smittanza considerando la presenza o meno dei montanti all interno del pannello Si ipotizza una parete come rappresentata in figura 3 27 Se si tralascia la presenza dell intelalatura la trasmittanza U risulterebbe essere AZMMPLPUETOR XEX y xo amp yvv _v Figura 3 27 Stratigrafia della parete 1 lastra in gessofibra 2 pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS 3 pannello 0SB 4 telo di tenuta all aria 5 pannello ROCKWOOL TIMBEROCK 6 pannello OSB 7 pannello ROCKWOOL FRONTROCK MAX E 8 Intonaco di calce e pae 0 12 W m K Riot 8 4 Spessore Conduttivit termica Calore specifico Densit Resistenza termica Massa superficiale Stratigrafia s A c p Ms m W mK J kgK kg m Im k W kg m Rsi Strato laminare interno 0 130 1 Gessofibra 0 013 0 360 1000 1180 0035 an 2 ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS 0 040 0 033 1030 70 1 212 2 80 3 Pannello OSB 0 013 SO 1700 680 0 096 850 4 Telo di tenuta all aria 0 005 1 000 1000 300 0 005 1 50 5 ROCKWOOL TIMBEROCK 0 160 0 033 1030 70 4 848 1 20 6 Pannello OSB 0 013 0 130 1700 680 0 100 8 84 7 ROCKWOOL FRONTROCK MAX E 0 070 0 036 1030 90 1 944 6 30 8 Intonaco di calce 0 008 0 680 1000 1620 0 012 12 70 Rse Strato laminare esterno 0 040 Spessore totale componente cm 32 Resistenza termica totale m2K W 8 4 66 85 Tabella 3 7 Valori caratteristici della parete con stratigrafia come in figura 3 27 SIST
206. ostra che a parit di resistenza possibile utilizzando elementi lignei alleggerire notevolmente la struttura vantaggi sono a livello di trasporto di cantiere e soprattutto nel raggiungimento dei requisiti di resistenza al terremoto Dato che le forze sismiche agenti sulla struttura di un edificio sono proporzionali alla sua massa edifici leggeri come quelli realizzati in legno saranno soggetti a minori sollecitazioni Inoltre essi ri spondono bene al sisma grazie alla loro elasticit mentre le strutture rigide non sono in grado di adattarsi alle sollecitazioni a cui sono sottoposte Il comportamento complessivo sotto l azione sismica dipende anche dalla duttilit della sua struttura portante ossia dalla capacit di dissipare l energia trasferita dal sisma at traverso deformazioni in campo non lineare Le strutture in legno nonostante il materiale sia in ultimo fragile riescono a raggiungere elevati livelli di duttilit grazie alle connes sioni metalliche fra i singoli elementi costruttivi piastre metalliche chiodi viti e bulloni L energia del terremoto viene assorbita dagli elementi metallici di collegamento che gra zie al loro comportamento duttile si snervano e plasticizzano prima che avvenga la rot tura del legno Classe q 3 0 Di questa dissipazione di energia che avviene mediante l interazione dei sistemi di fissag gio con il rivestimento e la struttura in legno si tiene conto nella progettazione sism
207. pannello ROCKWOOL STEPROCK LD sp 20 mm 11 Lintercapedine della parete ventilata opportuno che sia interrotta a livello di inter piano in modo che sia garantito il corretto flusso d aria dal basso verso l alto che fondamentale per il regolare funzionamento di una parete ventilata In tal caso sar necessario predisporre opportuni gocciolatoi per evitare l ingresso dell acqua nell in tercapedine 1 Per garantire la tenuta all aria nella correlazione fra parete e solaio necessario sigil lare la giunzione con nastri duttili applicati all interno della parete ed eventualmente in troducendo ulteriori speciali guarnizioni ad espansione applicate nella zona di contatto che spesso coincidono con gli elementi deputati al taglio acustico La nastratura pu essere integrata da teli o membrane che consentano la tenuta all aria e la traspirazione delle strutture nei confronti del vapore La parete finita esternamente come parete ventilata con lastre composite sottili ROCKPANEL 7 n va COLLEGAMENTO DI PARETE IN XLAM CON SOLAIO INTERMEDIO LEGENDA Parete esterna ventilata gt AY 2 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm 3 2 Lastra in gessofibra sp 12 9 mm i lg 3 Struttura a singol
208. parete variabile generalmente compresa fra gli 80 ed i 240 mm Figura 3 39 e la loro lunghezza pu raggiungere la dimensione commerciale massima di 13 m Gli elementi costruttivi usati per la produzione devono rispettare medesimi criteri delle tavole per la produzione di legno lamellare incollato classificate secondo la resistenza e appartenenti ad una ben precisa classe Generalmente si adottano le classi C24 per quelli di legno massiccio e GL24h per quelli in lamellare Gli elementi costruttivi presentano una maschiatura doppia tripla o quadrupla a secon da degli spessori ed un incastro alle estremit per facilitarne la sovrapposizione e so prattutto per conferire maggiore solidit e rigidit alla parete stessa Figura 3 40 La particolare conformazione al bordo determina anche una buona protezione all eventuale penetrazione dell acqua meteorica e con l interposizione di materiali elastici impedisce il passaggio dell aria dall interno all esterno Gli elementi sono realizzati quasi esclusivamente con legni di conifera abete rosso pino larice e abete Douglas Alcune aziende utilizzano ancora alla base del setto secondo il metodo tradizionale legni in quercia particolarmente resistenti agli agenti atmosferici e all acqua Il contenuto medio di umidit degli elementi della parete non deve mai superare il 20 ma preferibilmente attestarsi al 12 con un escursione massima fino al 18 In queste condizioni si eviteranno deform
209. perficie dei pilastri sulla superficie unitaria di parete in particolare 1 lst 75 1m 5 2 In 1 7 Im dove Se la larghezza dei pilastri ed Z il loro interasse Il valore del parametro pesato tra le sezioni della parete si ottiene tramite la relazione Xt Xp lp FAs lee Per la parete composta come illustrato in figura 3 67 il valore di trasmittanza della sezio ne passante per il pilastro pari a Ust 0 28 W m K mentre quello della sezione passante per il pannello risulta essere Up 0 17 W m K Calcolando ora la trasmittanza totale della parete con pilastri di larghezza S 0 15 m posti ad un interasse pari a I 2 m si ottiene il valore U 0 17 0 925 0 28 0 075 0 18 W m K Sei e SOLOMON EIS AUF ie cea Sieve Re Spessore Conduttivit Calore Densit Massa Costante di l l termica specifico superficiale tempo Stratigrafia E A c p Ms x aaa ua ey li i m W mK 9 kgK kg m kg m h a 1 Cartongesso 0 013 0 210 1050 900 a 2 Gessofibra 0 013 0 360 1000 1180 H 3 Pannello OSB 0 015 0 130 1700 680 o 4 ROCKWOOL ACOUSTIC PLUS 225 ORO 0033 1030 70 Ha a 0 120 0 110 2500 400 96 24 15 81 irrigidimento 1 6 7 5 Pannello OSB 0 015 0 130 1700 680 6 ROCKWOOL Figura 3 68 Andamento del flusso termico all interno della parete FRONTROCK MAX E 0 070 0 036 1030 90 A 0 020 1 000 1130 1800 cemento Trasmittanza U W m K 0 17 Spessore totale cm 26 5 Attenuazione f
210. piastre angolari allungate gli hold down Figura 3 12a collegati alle pareti con chiodi o viti e alle fondazioni in calcestruzzo con barre filettate in acciaio inserite in fori sigillati con malta cementizia o epossidica Figura 3 12b Il loro posiziona mento in corrispondenza dei limiti estremi delle pareti e in prossimit delle aperture chiodi meglio se ad aderenza migliorata e le viti di collegamento alla parete hanno dia metri variabili dai 3 ai 6 mm e le barre filettate dai 12 ai 18 mm a seconda del tipo di hold down e dei carichi in gioco Lo scorrimento invece pu essere contrastato in vari modi a seconda del metodo di collegamento delle pareti alle fondazioni Nel caso di presenza di cordolo in legno questo sar collegato alle fondazioni con barre filettate Ad esso verran no solidarizzati pannelli per il tramite di piastre di acciaio La correlazione pannello pannello avviene tramite ganci viti ed elementi di giunto scor porati Le pareti del primo piano vengono collegate al solaio sottostante con collegamenti meccanici piastre metalliche angolari chiodi e viti o bande forate sui lati esterni con modalit analoghe a quelle impiegate nei collegamenti delle pareti con il sistema fondale Figura 3 12c Come accennato in precedenza assumono rilevanza la tenuta all aria e al rumore nei giunti lineari parete solaio e parete parete In particolare nel giunto pannello solaio per evitare la trasmissione del suono tra inte
211. poi disposto l isolamento termico e il manto O 150 170 190 210 230 250 Figura 3 38 Dimensioni trasversali standard maggiormente diffuse per elementi tondi 95 120 155 180 200 240 Figura 3 39 Dimensioni trasversali standard maggiormente diffuse per elementi squadrati Figura 3 40 Setto realizzato con elementi compositi squadrati StS evil e SOLCIONICO SIU IMME Se NUT BEER EAL eee m m 4 tert hola a A r ri A if i Figura 3 41 Solaio realizzato con un panconato is 7 EEE EUR ES BE LIL Figura 3 42 Orditura dei solai con elementi portanti in legno lamellare Nella progettazione di edifici blockbau si deve tener adeguatamente conto delle caratte ristiche particolari del materiale legno Nella trasmissione dei carichi verticali infatti gli elementi sono sollecitati a compressione in direzione ortogonale alla fibratura In questa condizione il legno si presenta meno efficiente con valori di resistenza e rigidezza ridotti e le deformazioni in tale direzione possono causare degli assestamenti anche importanti el eR el Conifere 0 24 0 12 0 01 Latifoglie 0 40 0 20 0 01 Tabella 3 8 Coefficienti di variazione dimensionale e per variazioni percentuali unitarie Au 1 di umidi t all interno del campo igroscopico Come si vede dal
212. ra all interno degli F strati omogeneo ed equilibrato in tutte le direzioni non presentando particolari dispersioni L attacco a terra di un edificio in legno particolarmente SPUNTI PROGETTUALI sensibile per quanto riguarda il contenuto di umidit relati va nel componenti lignei e in quelli isolanti Peri primi sar sufficiente un opportuna guaina impermeabile posta fra il pannello in XLam e il masso fondale per i secondi sar necessario predisporre uno zoccolo di almeno 40 50 cm in materiale idoneo che nel caso di interruzione determi nata dagli appositi profili metallici per applicare il cappotto dovr essere opportuna mente sigillato per rispristinare la continuit Il potere isolante della finitura esterna del cappotto ad intonaco evita l introduzione di eventuali barriere al vento Lo strato isolante realizzato con pannelli ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 120 mm correlato alla parete XLam per il tramite di tasselli che ne garantiscono l anco raggio meccanico Uno strato di collante posto tra il pannello isolante e la parete XLam migliora l aderenza tra i due materiali e ne garantisce un miglior comportamento COLLEGAMENTO DI PARETE DIVISORIA IN XLAM CON STRUTTURAIN C A LEGENDA CO n E Parete divisoria di due unit abitative j 1 Lastra in cartongesso sp 12 5 mm d 1 2 Lastra in gessofibra sp 12 9 mm I 2 3 Struttura a singola
213. ra di cartongesso di lt 15 dB spessore 2x12 9 mm Per le pareti strutturali interne vale analogo discorso notevole importanza viene assunta dal rivestimento dalla modalit di controparete e dal materiale con cui viene coibentata SI cita a titolo di esempio una misurazione effettuata in opera su una parete realizzata come rappresentato in figura 2 13 che ha ottenuto un valore di R 64 db 7 8 Per il sistema blockbau data la discontinuit che si pu determinare fra gli elementi co struttivi derivante dal montaggio a secco necessaria al fine di garantire l isolamento acustico l interposizione di nastri resilienti lungo le linee di contatto che possano garan tire Uermeticita anche in caso di variazione dimensionale degli elementi costruttivi stessi a causa del ritiro naturale Il potere fonoisolante di un setto blockbau si aggira attorno al valore di R 32 dB per elementi di spessore di 80 mm R w 35 dB e R w 38 dB per elementi di spessore pari a rispettivamente 100 mm e 120 mm Si evidenzia quindi quanto siano importanti il ri vestimento il materiale fibroso utilizzato e lo spessore della controparete Ovviamente il potere fonoisolante aumenta all aumentare dello spessore come nel caso della doppia parete dove il comportamento massa molla massa generato dall accostamento dei due setti rigidi e pesanti con il materiale in intercapedine avente funzione elastico smorzante garantisce un buon isolamento acustico
214. raggiungibile Lisolamento potr essere incentivato con L introduzione di un pannello ROCKWOOL 220 2 all intradosso tra la finitura in cartongesso tai e la struttura in legno Nel sistema a pannelli intelaiati il solaio inclinato di copertu SPUNTI PROGETTUALI ra ha le stesse caratteristiche costruttive di quelli intermedi ma diversa giacitura risulta inclinato e in genere realizzato con due falde contrapposte Per tale conformazione le travi secondarie si configurano come falsi puntoni e poggiano da un lato sui pannelli perime trali dall altro sul colmareccio 12 Tra i falsi puntoni sono disposti pannelli isolanti con uno spessore idoneo a garantire capacit di prestazione analoghe o superiori a quelle delle pareti Sul tavolato che costituisce l impalcato si pone un telo impermeabile tra spirante per garantire l impermeabilit della copertura in caso di rottura del manto che in genere realizzato con materiali diversi come tegole coppi alluminio rame ecc Il manto di copertura in genere correlato all impalcato con una doppia orditura di listelli in metallo o legno talvolta opportunamente conformati in modo da favorire la ventila zione sottomanto tetto ventilato o E n ce al ad T muon SZ GE a SS Se _ EEA OAS A i Kz ee gt 3 E I HE SI SITE PILZ EN ZEN EU STEUER TEE SSR NUOVO 506570 3 3 1 Generalita Con il sistema costruttivo blockbau si realiz
215. rale di taglio acustico o ad un risvolto del materassino stesso che andr poi rifilato una volta realizzato il pavimento L utilizzo di uno strato di appesantimento qui in elementi di cemento 15 ma realizzato anche con mattoni o materiale granulare ha lo scopo di migliorare il comportamento acustico del componente rispetto alle basse frequenze GIUNZIONE DI FINESTRA DELLA PARETE ESTERNA INTONACATA 23 22 O N co 18 19 20 10 11 LEGENDA Parete esterna intonacata 1 ONAORWN Lastra in cartongesso sp 12 9 mm Lastra in gessofibra sp 12 5 mm Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 60 mm Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm Pannello di chiusura a base legno sp 19 mm Pannello isolante ROCKWOOL FRONTROCK MAX E sp 80 mm Finitura traspirante per cappotto su rasante con rete portaintonaco Solaio intermedio Pavimento in legno duro sp 15 mm Massetto alleggerito per impianti sp 60 mm Telo per il contenimento del getto del massetto Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anticalpestio sp 20mm Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm Pannello ROCKWOOL 220 sp 100mm Telo di tenuta all aria Controsof
216. re di trasmittanza termica pari a 0 22 W m K inferiore nen 10 35 h al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 23 W m K Trasmittanza termica periodica 0 10 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 33 ore che porta lo sfasamento Massa superficiale 264 43 kg m a superare le 10 ore La copertura risulta sicuramente efficiente in regime estivo caratteri stica molto Importante in quanto essa risulta soggetta a forte irraggiamento diretto Costante di tempo 39 38 h SIS TeMile SOLU NMOS TROTTER 2 PA NNE CE VINSE 95 ANALISI IGROMETRICA La copertura piana presenta la necessit pi che in altri punti nodali di garantire sia un buon equilibrio igrometrico della stratigrafia sia la totale impermeabilit agli agenti esterni Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 Tale esigenza stata risolta con l interposizione di una guaina freno a vapore in corrispon denza del lato caldo dello strato isolante 3 e di una guaina impermeabile traspirante sul a SOR lato freddo 7 L andamento della pressione di saturazione fortemente influenzato da tali uv guaine Vi un brusco abbassamento della pressione nello strato isolante 4 a cui bisogna 2 prestare particolare attenzione La verifica risulta ugualmente soddisfatta 1000 000 a 500 000 6 7 8 0 000 0 10 20 30 40 50 60 70 S m Pressioni relative Pressioni di saturazione
217. resenza del correnti orizzontali di parete L applicazione a cappotto dell i solante esterno 16 e la coibentazione in copertura 4 garantisce tuttavia un andamento omogeneo delle isoterme nel raccordo senza zone critiche La correlazione fra parete intelaiata e solaio di copertura SPUNTI PROGETTUALI inclinata realizzata collocando i travetti di supporto della copertura nello spessore dello strato isolante 4 Essi sup portano cos anche la gronda esterna generando ponti ter mici che possono raggiugere anche valori elevati di dispersione termica Per tale motivo a questa soluzione viene preferito l utilizzo di travetti passafuori da collocare sopra Il tavolato vedi dettaglio a pag 114 Pressione Pa Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 1500 000 1000 000 500 000 0 000 Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S 0 5 4 5 9 5 14 5 19 5 24 5 29 5 S m COLLEGAMENTO DELLA PARETE ESTERNA CON IL SOLAIO DI COPERTURA PIANA LEGENDA Solaio di copertura 1819 20 8 7 6 5 4 1 Travi di sostegno della copertura 2 Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm Fi 3 Strato di controllo del vapore 4 Pannello isolante ROCKWOOL HARDROCK MAX sp 160 mm 5 Telo di conte
218. rete sul solaio intermedio avviene tramite ango lari metallici e hold down in corrispondenza dei montanti verticali del telaio La trave di base del telaio viene fissata con viti infisse perpendicolarmente dal lato superiore Per garantire la tenuta all aria nella correlazione fra parete e solaio necessario sigillare la giunzione con nastri duttili applicati all interno della parete ed eventual mente introducendo ulteriori speciali guarnizioni ad espansione applicate nella zona di contatto che spesso coincidono con gli elementi deputati al taglio acustico 23 Il solaio intermedio isolato acusticamente con un pannello anticalpestio ROCKWOOL STEPROCK LD 14 Per evitare la trasmissione dei rumori per fiancheggiamento questo ultimo va installato assieme ad una fascia perimetrale di taglio acustico o ad un risvolto del materassino stesso che andr poi rifilato una volta realizzato il pavimento COLLEGAMENTO DI PARETE INTELAIATA CON SOLAIO INTERMEDIO LEGENDA Parete esterna ventilata 1 Lastrain cartongesso sp 12 5 mm 2 Lastra in gessofibra sp 12 5 mm Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm 4 Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm 5 Telo di tenuta all aria con funzione di con trollo del vapore 6 Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK sp 160 mm on oO O QT gt OB O N gt GO oO 24 111 12 13 14 LLL LLLLLLL
219. ri in butile e soglie in materiale isolante guaine in EPDM con taglio termico Figura 3 60 Soluzioni per la tenuta all aria e all acqua 3 3 4 Schede tecniche di progetto COLLEGAMENTO AD ANGOLO DI PARETE ESTERNA IN BLOCKBAU LEGENDA Parete esterna in blockbau 1 Controparete a orditura in legno con rivestimento perlinato sp 20 mm Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100 mm Telo di tenuta al vento Parete blockbau a vista sp 120mm Nastratura per tenuta all aria Giunzione degli elementi di tipo standard A ERO Altamente raccomandato per le costruzioni in legno viste le peculiarit di questa tecnologia PARETE ESTERNA IN BLOCKBAU Dati tecnici Spessore totale Trasmittanza termica Fattore di decremento attenuazione Sfasamento Trasmittanza termica periodica Massa superficiale Costante di tempo Valore 29 0 22 0022 11 03 0 05 68 43 43 21 Unit di misura cm W m K h W m K kg m ANALISI TERMICA DELLA PARETE ESTERNA IN BLOCKBAU Con una parete vedi figura realizzata con strato isolante interno in pannelli ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100 mm 3 e setto blockbau esterno sp 120 mm 5 si raggiunge con uno spessore di 25 cm un valore di trasmittanza termica pari a 0 22 W m K che resta comunque
220. riva dalla potenziale discon Pressioni relative ZU i Pressioni di saturazione tinuita geometrica e costruttiva che si pu determinare tra i componenti con conseguente formazione di interruzioni dell isolamento termico e della capacit di tenuta all aria Questo numeri si riferiscono a quelli del dettaglio molto probabile che possa avvenire in particolare nei nodi a due vie ad angolo Il diagramma disegnato in scala con i valori di S Inoltre in tale tipo di giunto c un accentuazione della dispersione termica per geometria come si vede dal diagramma di flusso termico a fianco Per tali motivi opportuno sigillare le linee di giunzione con nastri di tenuta e al contempo predisporre l isolante senza determi abi n m nare aree di discontinuit come nel dettaglio costruttivo in figura 3 In un edificio in XLam la realizzazione di uno sbalzo pu es SPUNTI PROGETTUALI sere ottenuta con la prosecuzione del pannello di solaio ol f tre il bordo esterno del pannello di parete La correlazione tra i due avviene come di solito con viti e angolari previa interposizione di materiale resiliente per limitare la propagazione delle vibrazioni L uso del pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50 mm 13 posto nell inter capedine generata dalla finitura interna in cartongesso migliora l isolamento acu stico delle pareti esterne mentre il pannello ROCKWOOL STEPROCK LD sp 20 10 risolve il problema dei rumori da calpesti
221. rno ermeticamente sigillato 4 telo di tenuta all aria freno a vapore di 6 7 8 9 intelaiatura portante in legno strato isolante inglobato nell intelaiatura portante pannello di irrigidimento esterno pannello isolante rivestimento esterno ad intonaco o a parete ventilata Sis evil SOMCIONIMGCO SIERO ie o 2s FANNE CANTERA AT Lastre Pannelli OSB Pannelli di particelle Pannelli di particelle legati con cemento Pannelli MDF Pannelli in cartongesso Pannelli in gessofibra Larg Imm 2500 5000 2800 5610 2800 5610 675 1250 1200 1200 1250 Dimensioni tipiche Lung mm 607 2500 2070 1250 2000 2800 2000 2500 300 2000 2500 300 SP mm 10 123215 10 12 5 15 18 Proprieta fisiche p A H C kg m W mK kJ kgK 650 OE 30 50 1700 300 0 07 10 50 600 0 12 15 50 2500 900 0 18 20 50 1200 026 30 50 2000 400 0 07 5 10 600 0 10 12 20 1700 800 0 14 20 30 900 021 8 1050 1150 0 32 13 1100 Comportamento al fuoco Resistenza Velocit di al fuoco carbonizzazione D s2 d0 0 9 D s2 d0 0 9 B s1 d0 D s2 do 0 9 A2 B s1 d0 0 9 A2 s1 d0 In conformit alla decisione 2007 348 EC della Commissione Europea per quanto riguarda i pannelli a base di legno per i pannelli in cartongesso e gessofibra si fa riferimento alla letteratura corrente Tabella 3 6 Caratteristiche fisico dimensionali delle lastre per la
222. rno ed esterno ovvero tra spazi contigui si do vr predisporre una banda resiliente in modo che vengano completamente evitate tutte le possibili discontinuit che ovviamente si determinano nelle costruzioni a secco per Il contatto di due elementi costruttivi rigidi Figura 3 12d Il materiale resiliente assolver al contempo anche alla funzione di ammortizzare le vibrazioni che potrebbero trasmettersi all interno degli elementi costruttivi La tenuta all aria in ambedue le giunzioni sar invece risolta con un opportuna nastratura fatta con bande autoadesive ulteriore contributo sostanziale alla sigillatura del giunto parete solaio fatta dalla banda resiliente per la tenuta al rumore Figura 3 13 SO TEMPE SO RI ZN GO RU WS SE B NN EBENEN Diverse sono le modalit di finitura interna Il pannello potr essere anche lasciato a vista In questo caso sara opportuno scegliere la variante di pannello con un lato prefinito in modo da avere una superficie che non spolveri cio che non faccia e o trattenga polvere e al contempo al contatto non rilasci elementi che possano graffiare o in qualche modo recare danno all utente La finitura pi ricorrente con pannelli di cartongesso che potranno essere applicati di rettamente sul setto portante o ad esso correlati per il tramite di una orditura di sostegno fatta con profili metallici o con listelli di legno In ambedue i casi si potr determinare un intercapedine disponibile
223. ropa del nord la capanna di dimensioni ridotte fondata su palafitte dell Europa centromeridionale e la capanna di piccole dimensioni in genere con una sola stanza dell area Balcanica Per quanto riguarda le epoche storiche abbiamo una maggiore documentazione per la presenza di resti di documenti pittorici e la trasposizione nell architettura di pietra di for me proprie di quella in legno Nell antico Egitto le costruzioni in legno ebbero un grosso sviluppo gi intorno al 2700 a C soprattutto nella realizzazione di edifici per la residen za segni di questa edilizia minore si ritrovano in tutta la successiva architettura della pietra che ne riprese le forme e talvolta impropriamente le soluzioni costruttive Basta ricordare che gli ordini architettonici derivano direttamente da forme vegetali Esempio ne sono le colonne palmiformi papiriformi e campaniformi Analoghe tecniche costruttive furono impiegate nella fiorente architettura in legno che si svilupp in questo periodo e nelle epoche successive in Persia in India in Cina in Giappone e in tutto il quadrante del sud est asiatico Come esempi in tal senso possono essere citate le abitazione Yajoi del 200 a C e come loro evoluzione le successive case Minka Figura 1 5 In Grecia e a Roma il legno stato usato prevalentemente come materiale complementare della muratura per realizzare la parte resistente delle chiusure orizzontali delle partizioni interne e delle chiusure
224. rre la quantit di calore disperso Ovviamente rilevante la posa in ope ra del serramento che deve garantire il corretto isolamento del controtelaio e il ta glio termico del davanzale realizzabile con due elementi uno esterno davanzale 20 ed uno interno controdavanzale 24 tra i quali va poi posizionato materiale isolante in modo da creare una netta separazione tra i manufatti e limitare cos il ponte termico L inserimento del serramento in un edificio a pannelli intela SPUNTI PROGETTUALI lati come in tutti punti nodali richiede una certa accortezza nella realizzazione del dettaglio per evitare ponti termici ed acustici A tal fine e opportuno che la finitura al bordo del ser ramento sia ben curata con l introduzione di bande morbide con funzione anche fonoi solante 18 L alto grado di prefabbricazione di questo sistema costruttivo permette di ovviare a qualsiasi inconveniente nei pannelli intelaiati prefabbricati serramenti sono montati direttamente in fase di produzione evitando cos eventuali errori di posa in opera SBALZO DELLA PARETE ESTERNA VENTILATA LEGENDA Parete esterna ventilata 1 Lastrain cartongesso sp 12 5 mm 2 Lastra in gessofibra sp 12 9 mm 3 Orditura in legno riempita con pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 50mm 4 Pannello di chiusura a base legno sp 12 5 mm 5 Telo ditenuta all aria con funzione di controllo del vapore 6 Pannello isolante ROCKWOOL TIMBEROCK
225. ruttive pi ricorrenti per realizzare SPUNTI PROGETTUALI l involucro degli edifici blockbau consiste nel porre l isolan te sul lato interno delle pareti e rivestirlo con perlinatura in legno 1 o cartongesso La collocazione dell isolamento termico sul lato caldo del set to blockbau risulta maggiormente sfavorevole rispetto a una coibentazione esterna a cappotto dal punto di vista delle prestazioni termiche Essa mantiene tuttavia caratteri distintivi del sistema e la trama esterna determinata dagli elementi orizzontali La correlazione fra due pareti ortogonali deve garantire una buona compartecipazione delle pareti Nel caso raffigurato la giunzione di tipo standard o a croce 7 con le teste degli elementi che risultano a vista all esterno dell edificio ji La tenuta all aria realizzata tramite l interposizione di un telo di tenuta al vento sul lato interno del setto 4 ovvero tramite nastri adesivi fissati manualmente tra i giunti longitudinali degli elementi orizzontali e fra i giunti setto setto 6 L isolamento interno realizzato con pannelli rigidi ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS 3 ed posto in opera con un orditura in legno che fa da supporto anche al rivestimento interno ia i i L m m COLLEGAMENTO AD ANGOLO DI PARETE ESTERNA DOPPIA IN BLOCKBAU LEGENDA Parete esterna blockbau doppia 1 Rivestimento interno perlinato sp 20 mm Telo di tenuta al
226. semblaggio degli elementi costruttivi base aveva una larga diffusione soprattutto nella realizzazione di edifici di scarsa rilevanza architettonica La tecnica del blockbau non molto coerente con le caratteristiche di resistenza del materiale impiegato in quanto esso sottoposto a compressione nella direzione ortogonale alle fibre che quella meno consona alle ca pacit del legno Figura 3 32 Sistemi di sigillatura Figura 3 33 Realizzazione del con materiali naturali giunto continuo tra due tronchi Figura 3 34 Soluzioni d angolo Sse Mil E SOLLZION EOS E Se NUT BEER EAL Figura 3 36 Il new blockbau sa E Pr a b Figura 3 37 Soluzioni costruttive a tronchi al rifilati b piallati c trattati ad alta pressione Oggi le costruzioni con elementi sovrapposti stanno destando un nuovo interesse per mo tivi economici e per pi sensibili all argomento anche ambientali visto il limitato uso di colle ed elementi metallici e la facilit nella dismissione e nello smaltimento dell edificio Inoltre lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore delle costruzioni e della prefabbricazio ne ha permesso di migliorare il comfort abitativo riducendo le problematiche connesse alle dispersioni termiche e alle infiltrazioni d aria nella realizzazione delle connessioni Nuove soluzioni architettoniche consentite anche
227. sioni di saturazione Per effettuare la verifica di Glaser del solaio si ipotizzato che il locale sottostante non fosse riscaldato e si trovasse quindi ad una temperatura di 12 C Facendo riferimento al grafico si ae numeri si riferiscono a quelli del dettaglio evidenzia come le problematicit legate alla condensa non esistono Il diagramma disegnato in scala con i valori di S FLUSSO TERMICO DEL NODO Nel dettaglio costruttivo in figura il ponte termico stato risolto completamente posizionan puma do il materiale isolante sul lato esterno delle pareti 8 e nello spazio interposto fra i travetti del solaio Lisolamento esterno garantisce cos di racchiudere il volume riscaldato Il grafico del flusso termico dimostra l efficacia della soluzione le isoterme rimangono omogenee e parallele nello strato isolante non subendo particolari distorsioni Per garantire la tenuta all aria nella correlazione fra pa SPUNTI PROGETTUALI rete e solaio necessario sigillare la giunzione con nastri duttili applicati all interno della parete ed eventualmente introducendo ulteriori speciali guarnizioni ad espansione applicate nella zona di contatto che spesso coincidono con gli elementi deputati al taglio acustico IL solaio intermedio isolato acusticamente con un pannello anticalpestio ROCKWOOL STEPROCK LD 14 Per evitare la trasmissione del rumore per fiancheggiamento questo ultimo va installato assieme ad una fascia perimet
228. sono essere scarpe o piastre a scomparsa Figura 3 65 La solidarizzazione avviene per il tramite di chiodi viti per legno o perni metallici Figura 3 64 Esempio di collegamenti pilastro fondazione SS Mel e SOLOMON MOOS INC ie sete SSNS VAT ae EVs Ili Dal punto di vista statico l ossatura portante in legno si differenzia da edifici di tipologia analoga realizzati in cemento armato o acciaio per il fatto che contrariamente a questi ultimi risulta molto difficile praticamente impossibile realizzare dei collegamenti rigidi che funzionino come veri e propri incastri fra i vari elementi strutturali Da questo deriva la necessit di irrigidire la maglia strutturale sia orizzontalmente che verticalmente al fine di rendere capace l intero sistema di assorbire le azioni orizzontali date dal vento o dal sisma Il controventamento di parete ottenuto con diagonali in legno tiranti me tallici Figura 3 66 ovvero dagli stessi pannelli di tamponamento controventi sul piano orizzontale sono realizzati con bande metalliche forate disposte sui solai intermedi e di copertura realizzati a loro volta con unorditura di travi tavolati e fogli di compensato di irrigidimento Talvolta sopra l impalcato viene realizzata una soletta di calcestruzzo al leggerito di 5 cm che oltre ad avere la funzione di irrigidire ulteriormente il solaio svolge anche la funzione di migliorare l isolamento acustico aumentando la massa del solaio e di
229. stre composite sottili 7 4 ROCKPANEL Y N 16 Gronda per il drenaggio delle acque meteoriche 14 An N 17 Travetti passafuori 15 A P T 18 Tavolato di copertura della parte esterna con i passafuori 4 2 J 19 Vite autoforante per legno per giunzione pannelli XLam e At lio 20 Materiale per taglio acustico 21 Rete di protezione anti insetti Ih 1 22 Tassello per l ancoraggio meccanico del pannello isolante Da valutare Uutilizzo di elementi ditenuta al vento viste le peculiarita della tecnologia in legno COPERTURA INCLINATA Dati tecnici Valore Unita di misura ANALISI TERMICA COPERTURA INCLINATA Un pacchetto di copertura realizzato con pannelli XLam pu presentare bassi valori di tra Spessore totale 30 cm smittanza termica Con una copertura inclinata ventilata vedi figura isolata esternamente Trasmittanza termica 0 17 W m2K con un pannello rigido ROCKWOOL DUROCK ENERGY 5 di 12 cm e coibentata termica mente e acusticamente all intradosso con pannello ROCKWOOL 220 2 si raggiunge una Fattore di decremento attenuazionel 0 10 j trasmittanza termica pari a 0 17 W m K Tale valore risulta ampiamente inferiore al limite Sfasamento 11 89 h definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 23 W m K Trenter ir ca parodies 0 02 W m K Il materiale isolante in copertura deve ancor pi che nella parete es
230. t di isolamento acustico del pavimento galleggiante AL Da letteratura corrente si evince che le prestazioni di un solaio realizzato con le modalit sopraddette possono essere migliorate con la realizzazione di un controsoffitto fissato in modo elastico all intradosso della struttura Un solaio composto da un pannello portante di spessore pari a 144 mm Figura 2 16 se abbinato all applicazione di un controsoffitto acustico all intradosso e ad una stratigrafia soprastante composta da massetto a secco su strato resiliente s 15 MN m e livella mento per impianti in granulato di marmo pu raggiungere valori misurati in opera di Laws 42 dB 10 8 Un solaio a travi in legno solitamente composto da una struttura multistrato e il suo comportamento acustico differisce significativamente da quello di un solaio massivo omogeneo A motivo della sua leggerezza e dei dettagli strutturali l isolamento acustico al rumori Impattivi risulta peggiore alle basse frequenze rispetto ad un solaio massivo al contrario alle alte frequenze il comportamento pu essere decisamente migliore Pavimento in legno Strato per sottopavimento in legno Lana di roccia ROCKWOOL STEPROCK HD Massetto in granulato di marmo Pannello XLam 144 5s 205 449 05 144 05 100 Intercapedine Lana di roccia ROCKWOOL 220 Cartongesso Figura 2 16 Strat
231. ta al vento viste le peculiarit della tecnologia in legno SOLAIO INTERMEDIO Dati tecnici Valore ole n misura Spessore totale S cm ANALISI TERMICA SOLAIO INTERMEDIO iniziai 0 29 W m2K Un solaio intermedio realizzato con pannelli portanti XLam 12 raggiunge buoni valori di trasmittanza termica pari a circa 0 29 W m K con uno spessore non eccessivo di 30 cm Fattore di decremento attenuazione 0 08 Il calcolo dello sfasamento e della costante di tempo in questo caso specifico non parti Sfasamento 14 37 h colarmente significativo dal momento che la componente si pone all interno dell involucro e n non subisce quindi le sollecitazioni termiche esterne Trasmittanza termica periodica 0 02 W m K Massa superficiale 226 20 kg m Costante ditempo Se h SS Pehl SO RI ZION GO SiO 1h He Salle NNN Sie E 5 byes ANALISI IGROMETRICA Per effettuare la verifica igrometrica della stratigrafia del solaio si ipotizzato che il locale sottostante non fosse riscaldato e si trovasse quindi ad una temperatura di 12 C Facendo 2500 000 Andamento delle pressioni di vapore riferimento al grafico si evidenzia come la verifica di Glaser sia facilmente soddisfatta dal momento che la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali KG 2000 000 e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla TERN parete Questo e dovuto al fatto che non siamo in pr
232. ta sicuramente molto efficiente in regime estivo in quanto il picco di calore si risente nelle ore notturne quando un opportuna ventilazione naturale pu contribuire al raffrescamento dello spazio abitativo Andamento delle pressioni di vapore 2000 000 1500 000 1000 000 Pressione Pa 500 000 1 0 000 ANALISI IGROMETRICA Dalla verifica di Glaser condotta sulla parete nel mese con condizioni pi restrittive collocan do l edificio in zona F non si rileva formazione di condensa interstiziale Facendo rifermento e Hi I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio al grafico si nota come esso sia influenzato dalla presenza del freno a vapore 5 posto subito Il diagramma disegnato in scala con i valori di S prima della lastra di chiusura interna 4 del pannello intelaiato Grazie all interposizione di questo strato la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla parete garantendo cos l equilibrio igrometrico della stratigrafia Pressioni relative Pressioni di saturazione FLUSSO TERMICO DEL NODO Generalmente la giunzione di finestra della parete esterna e uno dei punti piu de licati per quanto riguarda il fenomeno dei ponti termici Pertanto necessario che gli elementi costituenti il nodo abbiano un basso valore di trasmittanza termica U cos da ridu
233. tanza termica pari a 0 13 W m K di molto inferiore al valore limite definito dal D P R 59 2009 per la zona climatica pi restrittiva pari a 0 26 W m K La stessa stratigrafia presenta una costante di tempo pari a 21 ore e uno sfasamento di circa 11 ore La parete risulta sicuramente molto efficiente in regime estivo in quanto il picco di calore si risente nelle ore notturne quando un opportuna ventilazione naturale pu contribu ire al raffrescamento dello spazio abitativo SIS emis SOLU NMOS RN NE ZN NEE NIMS ANALISI IGROMETRICA Dalla verifica di Glaser condotta sulla parete nel mese con condizioni pi restrittive collocan do l edificio in zona F non si rileva formazione di condensa interstiziale Facendo rifermento al grafico si nota come esso sia influenzato dalla presenza del freno a vapore 5 posto subito prima della lastra di chiusura interna 4 del pannello intelaiato Grazie all interposizione di questo strato la linea azzurra delle pressioni relative date dalle condizioni climatiche reali e la linea rossa delle pressioni di saturazione non s intersecano in nessun punto interno alla parete garantendo cos l equilibrio igrometrico della stratigrafia Andamento delle pressioni di vapore 2500 000 2000 000 1500 000 Pressione Pa 1000 000 500 000 Pressioni relative Pressioni di saturazione I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma
234. tazione della combustione e la sua propagazione La diffusione di un incendio sulla parete esterna di un edificio notevolmente influenzata dal tipo dall intensit e dalla posizione del fuoco incipiente Ogni tipologia di facciata deve rispettare gli obiettivi della sicurezza antincendio in tutti gli scenari di incendio possibili Figura 2 24 A tale proposito il Ministero dell Interno attraverso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha emanato una guida tecnica sui Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili 18 nella quale vengono fornite specifiche indicazioni relative alla sicurezza antincedio delle facciate Questa guida pubblicata come aggiornamento della precedente versione del marzo 2010 rimane un documento di carattere volontario riferito ad edifici aventi altezza antincendio superiore ai 12 metri al incendio che si origina all interno dell edificio e si b incendio che si origina all esterno dell edificio balconi propaga verso la facciata esterna attraverso un apertura edifici adiacenti strada e che si propaga direttamente ad esempio una finestra sulla facciata Figura 2 24 Scenari di propagazione degli incendi in facciata c caduta di parti di facciata frammenti di vetro o parti incendiate Struttura portante a telaio oin XLam con caratte ristiche REI richieste Ri
235. telo che per le proprie caratteristiche intrinseche svolge entrambe le funzioni di tenuta all aria e controllo al vapore Tale telo viene inserito in fase di produzione del pannello fra la struttura in legno e la lastra di chiusura interna Figura 2 2 Figura 2 1 Fughe daria verso l esterno possono causare perdite di calore in alto Infiltrazioni d aria dall esterno possono causare raffred damenti localizzati e fenomeni di condensa in basso Telo di tenuta all aria Teli traspiranti antivento Esterno Evita la fuoriuscita di aria dall am 5 0 02 0 1 m nun me a Ter biente riscaldato e si posiziona sul lato caldo di pareti e tetti p 90 200 g m Quando funge anche da controllo del Garantiscono Uimpermeabilita al Interno Sa Per paret vendelse clevono Goare utilizzati teli resistenti ai raggi UV p 90 200g m con appositi nastri di giunzione Figura 2 2 Posizionamento dei teli di tenuta al vento esterno e all aria in un pannello intelaiato di parete La coincidenza tra lo strato di tenuta all aria e quello di controllo del vapore avviene anche in copertura dove il doppio ruolo svolto solitamente da un telo posto sopra il tavolato Telio guaine a tenuta d aria sono composti per esempio di bitume materiali sintetici carta ecc e i giunti vengono sigillati con nastri monoadesivi o nastri espandenti Particolare attenzione va prestata ai tipici punti deboli della tenuta all aria ovvero laddove
236. terna essere perfor mante termicamente sia per le condizioni estive che per quelle invernali in quanto la coper Massa superficiale 86 36 kg m tura esposta a forte irraggiamento e ad ampie escursioni termiche Il pacchetto di coper tura in figura presenta uno sfasamento di 12 ore determinando una situazione ottimale per la riduzione dell ampiezza della sollecitazione termica Costante di tempo Io h SS Pehl E SO RI ZION GO SiON NEST B NN EBENEN ANALISI IGROMETRICA La verifica di Glaser fortemente influenzata dall inserimento del freno a vapore sul lato caldo dello strato isolante 4 In questo modo la verifica della stratigrafia riportata in figura fatta nel 2500 000 mese con condizioni piu restrittive e collocando ledifico in zona F risulta soddisfatta Le linee Andamento delle pressioni di vapore della pressione di saturazione e delle pressioni relative si incrociano infatti sullo strato esterno KG 2000 000 del telo isolante laddove l eventuale condensa viene rimossa dalla ventilazione sottomanto 7 an 1000 000 oO 500 000 FLUSSO TERMICO DEL NODO o 3 4 5 76 i l TEA 0 000 Il giunto tra la copertura e la parete esterna rappresenta uno dei punti critici della struttura i on en sn pus mu PL per via delle problematiche legate alla continuit dell isolamento e alla tenuta all aria Va po l i Bee S ml sta attenzione alla verifica dei ponti termici per geometria degli spigoli come
237. truttivo al loro interno mentre sono da preferire dispositivi di unione che prevedano l inserimento di piastre in apposite fresature realizzate nel piede del pilastro Comunque nel caso in cui non si voglia fare a meno dell utilizzo di scatole chiuse risulta necessario prevedere dei fori nella base della scatola in modo tale da permettere all acqua eventual mente penetrata di fuoriuscire Figura 3 65 Collegamento trave trave e trave pilastro con piastre a scomparsa Figura 3 66 Controventi di parete con elementi metallici a a vista b all interno del pannello Sis ell SONORA ONES TROTE SaaS See VIVERE Figura 3 67 Sezioni significative della parete ai fini del calcolo termico Stratigrafia panne pannel Intonaco di calce lastra In cartongesso 2 lastra in gessofibra 3 panne 4 5 6 7 o OSB o ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS o OSB o ROCKWOOL FRONTROCK MAX E l pannel l _ 3 4 3 Caratteristiche costruttive del sistema ai fini del comfort termo igro metrico Per quanto riguarda l isolamento termico acustico le soluzioni costruttive del sistema a scheletro portante sono analoghe a quelle del sistema a pannelli intelaiati In particolare nel caso che i pannelli di chiusura siano in battuta evidente che l involucro risulter re alizzato da una sequenza di pannelli intelaiati Nel caso che i pannelli invece siano in lu
238. tti I Anche se il solaio separa ambienti di una stessa unit abitativa sar opportuno che non trasmetta rumori dovuti al calpestio A tal fine una soluzione corretta e con tempi an di realizzazione contenuti l introduzione di un pannello ROCKWOOL STEPROCK LD spessore 20 mm 9 CIONZIONE BIEINE S ness Bt Oe eV nd ele STERNA LEGENDA Parete esterna in blockbau a vista 1 Controparete a orditura in legno con rivestimento perlinato sp 20 mm Tt T Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore 6l 71 8l 9 3 Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100 mm 4 Telo di tenuta al vento 5 Parete blockbau a vista sp 120mm Solaio intermedio 6 Pavimento in legno duro sp 19 mm 7 Sottofondo sp 40 mm i 8 Telo per il contenimento del getto del massetto 9 Pannello ROCKWOOL STEPROCK LD per isolamento acustico anticalpestio sp 20mm 10 Massetto alleggerito per passaggio impianti sp 60 mm 11 Telo per il contenimento del getto del massetto 12 Pannello di chiusura a base legno sp 20 mm ze 13 Travia vista 14 Elemento di parete sagomato a gocciolatoio 14 15 Guarnizioni e cuscinetti per la tenuta all aria del serramento u 16 Serramento in legno S 17 Protezione metallica del serramento Altamente raccomandato per le costruzioni in legno viste le peculiarit di questa tecnologia 17
239. ttivit termica A il legno in quanto materiale da costruzione presenta gi di per s un buon valore se confrontato con altri materiali con caratteristiche portanti Grafico 2 1 La conduttivit di un materiale e di conseguenza la trasmittanza termica di un pacchetto di frontiera non sono per esaustive ai fini della determinazione del comfort ambientale in regime estivo Per il rispetto delle prescrizioni dettate a riguardo dal Decreto legislativo 29 12 06 n 311 e ss mm si deve garantire che il valore della massa superficiale Ms delle pareti opache verticali orizzontali o inclinate sia maggiore di 230 kg m Lasciando da parte le considerazioni circa l efficacia di un indicatore cos poco raffinato trattando in Resistenza termica m2K W Cls armato N N k N ae O 50 Acciaio Grafico 2 1 Confronto fra valori di resistenza termica di alcuni materiali edili da costruzione Vetro Mattone pieno Muratura in pietra questo capitolo strutture che dato il basso peso specifico del legno difficilmente supe rano 90 100 kg m necessario focalizzare l attenzione sulla verifica di altri parametri Un informazione importante nel caso di un edificio in legno viene dalla determinazione della costante di tempo t che consente di valutare la capacit della parete di smorzare e ritardare l escursione termica esterna Questo parametro che corrisponde al prodotto
240. valore di sfasamento piuttosto basso se confrontato a quello di altre stratigrafie Massa superficiale 34 67 kg m piu efficienti da questo punto di vista Pertanto se ne consiglia l utilizzo in zone climatiche dove non risulta fondamentale un comportamento altamente prestazionale in regime estivo Trasmittanza termica periodica UN W mK Costante di tempo 23 44 h SISTEMI E SOLUZIONI COSTRUTTIVE 3 1 PANNELLI XLAM ANALISI IGROMETRICA La verifica di Glaser condotta sulla copertura nel mese con condizioni pi restrittive col locando l edificio in zona F facilmente soddisfatta con l applicazione di un freno a vapore 2500 000 Andamento delle pressioni di vapore 3 sul lato caldo dello strato isolante Particolare cura va posta nella scelta della guaina impermeabile sottomanto 5 che deve essere traspirante in modo da non impedire la tra eo ana spirazione della stratigrafia e l equilibrio igrometrico delle strutture 1500 000 1000 000 A 500 000 5 0 000 0 5 10 15 20 25 30 FLUSSO TERMICO DEL NODO S m Rispetto a una soluzione costruttiva con solaio di copertura realizzato con un pannello XLam la dispersione termica in questo caso maggiore a causa dell assenza dell effetto benefico del pannello XLam Tuttavia la soluzione costruttiva con isolamento con un pannello rigido aio ROCKWOOL DUROCK ENERGY 5 a doppia densit posto sopra il tavolato 2 e parete coi a na dis bentata con il pannello rigi
241. ve perimetrale con intaglio predisposto per SOLAIO INTERMEDIO l aggancio dei travetti del solaio NE 22 Gocciolatoio profilato in lamiera per interruzione Dati tecnici Valore Unit di dell intercapedine di ventilazione SH 23 Materiale per taglio acustico Spessore totale 38 a 24 Corrente metallico a supporto del controsoffitto 25 Battiscopa Trasmittanza termica 0 23 W m K Da valutare l utilizzo di elementi di tenuta al vento viste le Fattore di decremento attenuazione 0 33 peculiarit della tecnologia in legno Sfasamento 9 07 h Trasmittanza termica periodica 0 07 W m K Massa superficiale 170 50 kg m Costante ditempo ol h SIS emis SOLU NCS Oe ZARA NINE EE NSA ENE ANALISI TERMICA SOLAIO INTERMEDIO Un solaio intermedio realizzato con una struttura intelaiata coibentata in intercapedine 16 raggiunge valori di trasmittanza termica decisamente contenuti pari a circa 0 23 W m K 2500 000 Andamento delle pressioni di vapore Questa soluzione quindi consigliata quando il solaio ha funzione di separazione fra diverse unit abitative Lingombro del solaio pari a 39 cm Il calcolo dello sfasamento e della co eo ana stante di tempo ha valore solo indicativo dal momento che la componente si pone all interno TERN dell involucro e non subisce quindi le sollecitazioni termiche esterne e 7 1000 000 ANALISI IGROMETRICA as Bae La verifica di Glaser del solaio risulta facilmente soddisfatta i
242. vestimento di classe B s3 d0 Ventilazione Isolante di classe A1 Rivestimento classe di reazione al fuoco a seconda della regola tecnica Eventuale lastra protettiva aggiuntiva Figura 2 25 Parete esterna ventilata In particolare vengono perseguiti seguenti obiettivi E limitare la probabilit di propagazione di un incendio originato all interno dell edificio a causa di fiamme o fumi caldi che fuoriescono da vani aperture cavit verticali della facciata interstizi eventualmente presenti tra la testa del solaio e la facciata o tra la testa di una parete di separazione antincendio e la facciata con conseguente coinvolgimento di altri compartimenti sia che essi si sviluppino in senso orizzontale che verticale all in terno della costruzione e inizialmente non interessati dall incendio M limitare la probabilit di incendio di una facciata e la sua successiva propagazione a causa di un fuoco avente origine esterna incendio in edificio adiacente oppure incendio a livello stradale o alla base dell edificio E evitare o limitare in caso d incendio la caduta di parti di facciata frammenti di vetri o di altre parti comunque disgregate o incendiate che possono compromettere l esodo in sicurezza degli occupanti l edificio e l intervento delle squadre di soccorso La guida tecnica oltre a fornire una caratterizzazione tipologica delle facciate individua per ognuna di esse specifiche pr
243. vestito e gesso fibra in cui stata inserita una scatola per interruttori La parete ha presentato un indice di potere fonoisolante Ry 62 dB Figura 2 12 Ia Le da W 330 Figura 2 9 Stratigrafia della parete sottopo sta al test TNN NNN NNN I Y IS ka 160 os 8 25 378 Lai 7 Figura 2 11 Stratigrafia della parete sottopo sta al test reef Freq i i i Hz dB i i 100 39 2 i i i 125 i 160 47 0 200 55 2 i 250 59 0 E si 315 61 6 z i 400 65 0 E 500 An E 630 66 5 i 800 69 0 i 1000 70 7 T 1250 69 2 i 1600 68 9 i 2000 68 3 i 2500 65 2 3150 62 2 I i i 4000 65 6 leet Ae ih Bar dr sl Bo A i Wh en 5000 TO 125 250 500 1K 2K 4K Frequenza f Hz Figura 2 10 Esito del test condotto sulla parete di figura 2 9 80 Freq R Hz dB i i 100 29 9 123 38 4 160 47 5 i 200 57 4 250 58 8 3 i 315 61 6 Gi 400 63 5 p 500 64 9 3 i 630 67 1 800 68 9 i 1000 71 1 i 1250 70 8 1600 69 4 i 2000 68 0 i 2500 64 2 i i i 3150 619 i 4000 66 2 i 5000 67 3 125 250 500 1K 2K 4K Frequenza f Hz Figura 2 12 Esito del test condotto sulla parete di figura 2 11 SAMI DW INN IR
244. vore della diffusione delle costruzioni in legno la certezza del costo di costruzione Ad esempio la rapidit di esecuzione 4 5 mesi per una villetta di 200 mq consente infatti di rispettare i costi preventivati senza ulteriori aggravi per la revisione dei prezzi sistemi utilizzati oggi in Italia sono Il sistema a pannelli massicci di tavole incrociate XLam il sistema a pannelli intelaiati sistema a telaio il blockbau e il sistema a travi e pilastri Figura 1 16 Dalle ultime statistiche emerso che i sistemi pi usati sono quelli a pannelli XLam e a te laio 45 della quota di mercato ciascuno mente il blockbau ha un utilizzo che non supera il 10 1 Nelle statistiche non specificato se il sistema a telaio riferito al sistema a pannelli intelaiati o a quello a scheletro portante che costruttivamente hanno problemati che termiche ed acustiche simili L attuale sistema a pannelli intelaiati una diretta derivazione del platform frame di cui ha le caratteristiche genetiche pannelli sono realizzati con un telaio leggero fatto di segati che ingloba l isolante ed finito sulle due facce con lastre di compensato OSB MDF ecc Figura 1 17 Rispetto al platform frame sono cambiate le modalit di assemblaggio degli elementi costruttivi base Mentre per quest ultimo il montaggio era fatto in opera negli ultimi anni con l evolversi dei mezzi meccanici per la movimentazione si assistito ad un progressivo tr
245. vuto al fatto che non siamo in presenza di un ambiente effettivamente a freddo e quindi le problematicit legate alla condensa sono trascurabili 1500 000 1000 000 Pressione Pa 500 000 Pressioni relative Pressioni di saturazione FLUSSO TERMICO DEL NODO se I numeri si riferiscono a quelli del dettaglio Il diagramma disegnato in scala con i valori di S Nella correlazione parete solaio parete possono insorgere eventuali criticit a causa del setto blockbau esposto che si mantiene sempre freddo soprattutto se non si ha materiale isolante sia sulla parete che all intradosso e all estradosso del solaio Nel caso che una di queste superfici non sia isolata nascono squilibri nei flussi termici che si concretizzano e a Pe MT rie come ponte termico Nel dettaglio costruttivo in figura il ponte termico stato risolto e attenuato grazie al po sizionamento dell isolamento interno 3 e nell intercapedine della travatura del solaio Per i primi 60 cm la coibentazione per tutta l altezza del vano tramite la sovrapposizione di due pannelli isolanti 11 successivamente viene applicato un solo strato isolante Il grafico del flusso termico dimostra l efficacia della soluzione le isoterme rimangono omogenee e parallele nello strato isolante non subendo particolari distorsioni L inserimento del serramento in un edificio blockbau in SPUNTI PROGETTUALI genere fatto nei vani
246. zano edifici a setti portanti sovrapponendo elementi lineari a giacitura orizzontale Figura 3 31 Nelle prime realizzazioni gli elementi costruttivi base erano tronchi tondi scortecciati o squadrati all ascia La tenuta all acqua e all aria erano garantite con un opportuna conformazione lungo la linea di contatto e o con N IAS SJ GEHE GR ARE GN AR OOOO Kh N l interposizione di elementi vegetali talvolta misti a terriccio Figura 3 32 La conforma iS zione del giunto era tale da assicurare inoltre il contatto longitudinale fra gli elementi cos tie AI da evitare qualsiasi infiltrazione Figura 3 33 Per realizzare l intersezione ortogonale di iS SS ul due setti ogni elemento costruttivo era conformato alle estremita in modo da costituire una sorta di semincastro e da garantire che setti potessero collaborare quando solleci tati sul piano orizzontale e o verticale Figura 3 34 Mh Il sistema conosciuto anche con l ulteriore dizione di Cabin system Blockhaus o Log House ed e molto diffuso in Europa Centro Settentrionale e in Nordamerica per la rea lizzazione di edifici di 1 2 piani raramente di 3 o pi piani In linea di principio il materiale utilizzato In maniera non dissimile dai conci della muratura quindi un sistema che gestualmente nasce dalla sovrapposizione di elementi In alcuni Paesi come la Norvegia veniva considerata una tecnica povera perch per la semplicit dell as
247. zione di modalit per il raggiungimento di elevati standard di sicurezza nei con fronti dell incendio 19 La guida ribadisce i requisiti di resistenza e reazione al fuoco e presenta in allegato una carrellata di soluzioni praticabili dei vari componenti l involucro di un edificio in legno prima fra tutte quella riguardante la facciata ventilata Figura 2 25 Altro aspetto rilevante la compartimentazione dell edificio che viene realizzata trami te componenti divisorie che solitamente seguono principi rappresentati in figura 2 26 Nel caso di parete realizzata in XLam la resistenza al fuoco affidata al setto portante centrale proporzionalmente al suo spessore e pu essere ulteriormente aumentata con l applicazione di rivestimenti protettivi in cartongesso o gessofibra A2 s1 d0 Oltre a definire un intercapedine per la collocazione degli impianti tale tipo di rivestimenti permettono Uinterposizione di pannelli incombustibili in lana di roccia Con questo tipo di stratificazione si riescono a garantire anche prestazioni dal punto di vista della reazione al fuoco e l assenza di inneschi come previsto nelle regole tecniche di prevenzioni incendi Nel caso di parete realizzata con pannello intelaiato Figura 2 27 l elemento resistente costituito da un telaio in legno rivestito con lastre idonee a conferire all elemento una adeguata resistenza al fuoco Il materiale isolante posto nelle intercapedini esterne che contengono
248. zioni della parete in esame inoltre soddisfano a pieno i requisiti definiti dal D P R 59 2009 presentando un valore di trasmittanza di molto inferiore al valore limite per la zona climatica pi restrit tiva pari a 0 26 W m K Per quanto riguarda la valutazione del comportamento dell involucro in regime estivo riprendendo l esempio della stratigrafia di figura 3 27 e tabella 3 7 si ottengono seguenti valori Trasmittanza U W m2K 0 13 Massa superficiale Ms kg m 73 19 Costante di tempo T h 23 84 Attenuazione f 0 159 Sfasamento 9 h 12 45 Trasmittanza termica periodica Yiel W m K 0 03 La parete cos composta ha prestazioni ottime e qualit prestazionale di Livello ma il li vello superiore sarebbe raggiungibile con la maggiorazione di un paio di centimetri di iso lamento esterno a cappotto Inoltre ilvalore del modulo di trasmittanza termica periodica IYiel soddisfa la prescrizione del D L n 311 del 29 12 06 essendo inferiore a 0 12 W m K Negli edifici a pannelli intelaiati si determinano condizioni che implicano problemi con nessi all ermeticit dispersioni termiche dell edificio formazione di condensa localizzata nella costruzione spifferi ponti acustici e degrado dei materiali isolanti A tal fine op portuno garantire due strati di tenuta uno interno che svolga anche la funzione di freno al vapore ed uno esterno che garantisca l impermeabilit al vento Pratica comune consiste nell utilizz
249. zzazione di un doppio setto 3 5 con interposto del materiale isolante in lana di roccia con funzione di coibentazione termica ed ab battimento acustico 4 Tale soluzione mantiene i caratteri distintivi del sistema in termini di trama esterna interna determinata dagli elementi orizzontali incremen tando per le prestazioni termiche soprattutto in regime estivo COLLEGAMENTO DELLA PARETE INTERNA CON LA PARETE ESTERNA IN BLOCKBAU PARETE ESTERNA Dati tecnici Spessore totale Trasmittanza termica Fattore di decremento attenuazione Sfasamento Trasmittanza termica periodica Massa superficiale Costante di tempo Valore 25 0 22 o 11 03 0 05 68 43 43 31 Unit di misura cm W m K h W m K kg m 2 0 LEGENDA Parete esterna in blockbau 1 Controparete a orditura in legno con rivestimento perlinato sp 20 mm Telo di tenuta all aria con funzione di controllo del vapore Pannello ROCKWOOL ACOUSTIC 225 PLUS sp 100mm Telo di tenuta al vento Parete blockbau a vista sp 120 mm Pilastro in legno massiccio o lamellare Cuneo di collegamento pilastro parete esterna Parete interna blockbau sp 120mm Coprigiunto del rivestimento perlinato Intaglio a coda di rondine dei setti blockbau Altamente raccomandato per le costruzioni in legno viste le

Soluzioni costruttive per edifici in legno

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