Home

calcolatore, sistema di elaborazione elettronico

1. gt 6 6 E O EE 2 6e B V Ora ripetiamo ma fermandoci alla terzultima posizione le ultime due sono in ordine 5 4 z nessuno scambio Vv y rv 0 2 e Ra 2 b A gt NOTA il vettore sarebbe gi in ordine ma l algoritmo non se ne accorge e ciecamente continua i confronti y 2 6 8 9 Nessuno scambio 2 3 6 8 9 2 3 6 8 9 l algoritmo si ferma quando ha ripetuto il processo n 1 volte Ed ecco la codifica in pascal per n l volte for i 1ton 1 do procedure bubble_sort VAR vet vettore_interi n integer var i j integer parti dalla prima posizione e confronta begin tutte le coppie fino allan i for i 1ton 1 do forj 1ton ido forj 1ton ido if vet j gt vet j 1 then se trovi due celle adiacenti non begin in ordine scambiale tmp vet j vet j vet j 1 if vettore j gt vettore j 1 then vet j 1 tmp begin end tmp vettore j end vettore j vettore j 1 vettore j 1 tmp end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 125 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 7 Ordinamento dei valori in un vettore di N elementi con N lt MAX_ELEMENTI METODO PER SELEZIONE PER RICERC
2. totale lt 0 l 1 totale lt 0 ooo cont lt 0 L n i L n E C lt C 1 totale lt totale n totale lt totale n S Finiti L risp F F V S totale V media lt totale c Sc NOTA essendo il messaggio domanda per la terminazione del ciclo particolarmente importante meglio indicarlo nel flow chart Esercizi risolti riassuntivi Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 81 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 1 Chiedere da tastiera l inserimento di una sequenza di date Ad ogni data espressa nella forma giorno mese ed anno g m ed a nel flow chart aggiungere un giorno e stampare la data risultante E l utente del programma che dice quando sono finite le date rispondendo ad una opportuna domanda posta dal programma Ipotesi semplificativa considerare Febbraio sempre da 28 giorni Traccia necessario prestare attenzione alle date che corrispondono a fine mese o anno nella data risultante cambier sicuramente il mese e forse anche l anno m lt m 1 m lt m 1 V m lt 1 a lt a 1 S finiti L risp Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www
3. ITE1 stampa dei primi N numeri naturali ITE2 stampa dei primi N numeri naturali con N letto da tastiera con N letto da tastiera stampa dal pi grande al pi piccolo i lt 1 i lt n Y i lt j 1 je i 1 E F Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 79 ITE3 Stampa dei primi N numeri naturali con N letto da tastiera a fianco di ciascun numero indicare se e pari o dispari Ln i lt 1 Y S i F V S dispari S pari E i lt j 1 i gt n Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ITE4 Stampa dei numeri dispari minori o uguali a N con N letto da tastiera i lt 1 a ai 7 i lt j 1 n Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 80 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ITES Far inserire una sequenza di numeri da tastiera ITE6 Far inserire una sequenza di numeri da tastiera La sequenza si intende terminata quando viene E l utente del programma che dice quando sono finiti i inserito il numero 0 Si deve calcolare e visualizzare numeri rispondendo ad una opportuna domanda posta la somma di tutti i numeri inseriti dal programma Si deve calcolare e visualizzare la media di tutti i numeri inseriti D G
4. L uso della memoria dinamica consentir di occupare all inizio solo la memoria necessaria per le 20 stringhe del primo blocco e di occuparne dell altra solo quando veramente necessario E facile convincersi che in questo modo la memoria eventualmente sprecata quella corrispondente a 19 stringhe nell ipotesi di usare solo la prima stringa dell ultimo blocco allocato Rifletti Pur non essendo ottimale rimane il limite delle 20 1000 blocchi 20000 stringhe in questo modo riusciamo a gestire una GROSSA quantit di stringhe ottimizzando l uso della memoria In seguito estenderemo la tecnica per gestire elenchi infinitamente lunghi ad esaurimento RAM o spazio su disco visto che tutti i moderni sistemi operativi supportano la gestione virtuale della RAM usando il disco come estensione lenta di quest ultima 8 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 Procediamo con gradualit Prima preoccupiamoci della gestione dinamica di un singolo vettore di 20 stringhe cio di un solo blocco Poi estenderemo la gestione a 1000 blocchi Come si fa a chiedere al Pascal di allocare spazio per un vettore di 20 stringhe Ed il vettore si user come tutti gli altri vettori Un passo alla volta Iniziamo con il definire un tipo che rappresenta un singolo blocco type vettore array 1 20 of string 50 i
5. ESERCIZI SUGGERITI ES 1 trovate un modo per generare numeri tra 1 e N ES 2 sfruttando quanto scoperto nell esercizio n 1 generate una colonna di risultati di una schedina del totocalcio ES 3 generate in modo casuale la sequenza dei nomi per le interrogazioni di una classe con solo quattro alunni che si chiamano Primo Secondo Terzo e Quarto SUGGERIMENTI il problema sara non estrarre piu volte lo stesso nome fate corrispondere ogni nome ad un numero quando viene estratto quel numero stampate il nome corrispondente e poi cancellate quel nome copiando nella variabile che lo memorizza una X al posto del nome se generate un numero casuale che corrisponde ad una X nome gia estratto dovete provare con un altro numero per sapere quando fermarsi gestite un contatore che aumenterete solo quando non troverete una X end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 55 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ITES difficolt bassa utilizza la random per estrarre numeri da 1 a N program estrai_1_N uses newdelay crt var i n integer begin clrscr dato che random N estrae numeri tra 0 ed N 1 e sufficiente aggiungere 1 al risultato per avere numeri tra 0 1 1 e N 1 1 N write Che N vuoi usare gt readln n estraiamo 20 numeri da 1 a n fo
6. readin per dare il tempo di leggere il messaggio end SEL 6 difficolt bassa Inserite le misure dei lati di 2 rettangoli dire quale dei due ha la superficie maggiore program confrontaAree uses newdelay crt var bl b2 real variabile in cui verranno memorizzate le due basi h1 h2 real variabile in cui verranno memorizzate le due altezze al a2 real variabile in cui verranno memorizzate le due aree begin clrser cancello lo schermo write Inserisci la base del primo rettangolo gt readIn b1 write Inserisci l altezza del primo rettangolo gt readIn h1 write Inserisci la base del secondo rettangolo gt readIn b2 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 40 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 writel Inserisci l altezza del secondo rettangolo gt readIn h2 PRIMA SOLUZIONE writeln PRIMA SOLUZIONE se non interessa memorizzare i valori delle due aree si puo procedere al confronto diretto delle rispettive formule di calcolo if b1 h1 gt b2 h2 then writeln Il primo rettangolo ha la superficie maggiore else if b1 h1 lt b2 h2 then writeln Il secondo rettangolo ha la superficie maggiore else writeln I due rettangoli hanno la stessa superficie SECONDA SOLUZIONE migliore writeln SECONDA SOLUZIONE calcoliamo prima le due superfici
7. readln numero somma somma numero i i end media somma n writeln media media 6 2 readin Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ITE15 difficolt bassa Calcolo della media di N numeri inseriti dall utente Pag 66 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 VEDIAMO INFINE LA SOLUZIONE CON IL FOR writeln SOLUZIONE CON IL FOR somma 0 for i 1 to n do begin write Inserire un numero 1 gt readln numero somma somma numero end media somma n writeln media media 6 2 readIn end ITE16 difficolt media Dato in input un numero intero N sommare i primi N numeri dispari e verificare che tale somma e uguale al quadrato di N program som_disp uses newdelay crt var i quanti integer numero somma real begin clrscr il controllo che segue sembra efficace provate con 35000 e poi con 70000 l errore non viene rilevato perche repeat writeln Quanti numeri dispari vuoi considerare da 0 a MAXINT readIn quanti if quanti lt 0 or quanti gt MAXINT then writeln Errato ripetere l inserimento N until quanti gt 0 and quanti lt MAXINT NOTA MAXINT una costante predefinita che rappresenta il pi grande numero intero e si pu utilizzare con il turbo Pascal in pratica corr
8. E ovvio che ci che conta il contenuto di ogni nodo Per un gioco scacchi ad esempio ogni nodo potrebbe memorizzare la situazione appena prima o appena dopo una certa mossa la matrice della scacchiera Il sistema operativo potrebbe memorizzare l elenco dei file in quella directory non proprio cos per l albero genealogico i dati anagrafici della persona associata a ciascun nodo ecc Ma come si rappresentano gli archi La soluzione classica prevede la gestione tramite memoria dinamica ogni nodo memorizza i puntatori ai figli Ad esempio type Pun Nodo Nodo record ParteInformativa string sx Pun memorizza il puntatore al figlio di sinistra dx Pun memorizza il puntatore al figlio di destra end OK immaginiamo di avere l albero gi perfettamente costruito e che la variabile puntatore inizio punti al primo nodo root Ed ecco la sfida scrivere un programma che stampi l elenco di tutte le parti informative memorizzate nell albero E una richiesta banale se non riuscissimo a fare almeno questo l albero sarebbe inutilizzabile Da un punto di vista logico si tratta di visitare tutti i nodi e per ciascuno stampare la parte informativa Sfido chiunque a trovare una soluzione che faccia uso di cicli essa esiste ma di elevata complessit E anche quasi incomprensibile Ed pure lunga alcune decine di righe Guardate invece l eleganza la semplicit e l estrema leggibilit di ques
9. Immaginando di aver gi creato l oggetto vettore proviamo a memorizzare una stringa nel suo primo elemento blocco 1 Sono la prima stringa del blocco 10 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 Attenzione a non usare blocco come se fosse esso stesso il vettore di stringhe blocco 1 una stringa NO Il puntatore infatti non l oggetto ma l indirizzo dell oggetto Per passare dall indirizzo all oggetto necessario indicare il simbolo dopo il nome del puntatore In progressione blocco l indirizzo blocco l oggetto puntato cio il vettore e blocco 1 il suo primo elemento Ed ora un ciclo for per valorizzare a stringa vuota i restanti elementi for i 2 to 20 do blocco i Ed un altro ciclo for che visualizza tutte le stringhe for i 1 to 20 do writeln blocco i L istruzione dispose restituzione della memoria Quando il vettore ha esaurito la sua utilit possiamo restituire con il comando dispose la memoria al sistema operativo cio deallocarla dispose blocco blocco nil end NOTA BENE dopo la dispose il puntatore perde di significato E un GRAVE errore tentare di usare un puntatore deallocato Purtroppo il Turbo Pascal non mette automaticamente a nil un puntatore deallocato con altri linguaggi accade ed allora buona pratica farlo personalmente E altrettanto GRA
10. non cancellare const MAX_VOCI_MENU 9 type voci_menu array 1 MAX_VOCI_MENU of string TPersona record codice integer cognome string 30 attivo boolean false record da considerare cancellato end fDati file of TPersona var dati fDati i scelta integer ultimo_codice unCodice longint nomerile riga string unaPersona TPersona procedi boolean conferma char menu_database voci_ menu restituisce true se il file il cui nome logico passato come parametro esiste false altrimenti function esiste var f fdati boolean var esito boolean begin reset f if IOResult 0 then begin close f esito true end else esito false esiste esito end Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 8 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 riceve un vettore di stringhe ed il numero di queste da considerare e presentare come menu sullo schermo intitola anche il menu con un altro parametro stringa restituisce il numero della voce del menu scelta function menu voci voci menu n_voci integer titolo string integer var i voce_scelta integer begin repeat writeln titolo writeln for i 1 to n_voci do writeln voci i write Scegli gt readin voce_ scelta if voce_scelta lt 1 or voce_scelta gt n_voci then begin writeln Scelta errata UN TASTO PER RIPROVARE readin end until voce_scelta gt 0 and voce_scelta lt n_voci menu voc
11. readIn citta repeat writeln Quanto dista citta in km readIn km_tappa if km_tappa lt 0 or km_tappa gt MAXINT then writeln Errato ripetere l inserimento until km_tappa gt 0 and km_tappa lt MAXINT somma_km somma_km km_tappa end writeln Percorso totale somma_km 5 1 km writeln Percorso medio per tappa somma_km quante_tappe 5 1 km readln end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 68 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 COSA SONO I FLOW CHART I flow chart sono schemi che descrivono visivamente come procede l esecuzione di un programma Essi non sono legati ad uno specifico linguaggio dato un flow chart il programmatore pu poi usare un qualsiasi linguaggio di programmazione si tratta per cos dire di un linguaggio visuale comprensibile a tutti i programmatori Il flow chart aiuta anche il programmatore a descrivere correttamente un algoritmo il procedimento risolutivo di un problema Ogni tipo di istruzione che si pu inserire in un programma ha un suo simbolo ed ognuna delle tre strutture fondamentali della programmazione sequenza selezione ed iterazione pu essere rappresentata Esistono anche simboli speciali inizio programma fine programma ecc che non rappresentano istruzioni vere e proprie ma che sono utili per la costruzione del flow chart I PRI NCI PALI SI MBOLI Inizio programma i simboli
12. readin end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 101 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Metodologie Top Down e Bottom Up L esercizio precedente introduce in modo naturale una tecnica di sviluppo utilizzata per problemi di media alta complessit Invece di tentare di risolvere il problema come un tutt uno compito di solito molto difficile si procede ad una suddivisione in sottoproblemi E intuitivo che ogni sottoproblema sia pi semplice di quello originale Per ogni sottoproblema che si ritiene ancora troppo complesso si procede ad ulteriore suddivisione Il procedimento viene ripetuto fino ad ottenere un certo numero di sottoproblemi sufficientemente semplici da essere risolti e codificati con una certa facilit A livello pratico questo coincide ad individuare tutta una serie di sottoprogrammi che a loro volta ne richiamano altri Questa metodologia viene chiamata TOP DOWN dall alto al basso perch graficamente possiamo rappresentarla come una struttura a piramide in cui in cima top si mette il problema originale e via via che si scende di livello sottoproblemi sempre pi semplici fino ad arrivare alla base bottom della piramide in cui troviamo i sottoproblemi pi semplici Vediamo di riconoscere questo procedimento nell esercizio precedente Si trattava di realizzare un comando per trasformare una stringa in minuscolo o in maiuscolo Questo proble
13. Dobbiamo convincerci che ci che viene costruito nelle memorie di un elaboratore solo un modello una rappresentazione semplificata parziale mai perfetta della realt Certo quando scriviamo una lettera con Word esattamente quello che si voleva fare in questo caso il modello praticamente perfetto Ma in altri per motivi pratici sono stati imposti dei limiti Pensiamo ai numeri interi Pi sono grandi e pi bit sono necessari per rappresentarli questo intuitivo Per motivi di efficienza e praticit si deciso di dedicare sempre lo stesso numero di bit per rappresentare un intero sono usati cio gli stessi bit per un numero grande che per uno piccolo E un po come scrivere 00128 che ancora 128 stessa cosa in binario i bit di pi ed inutili sono messi a 0 Gi ma quanti bit Se ne vengono usati pochi allora non sar possibile rappresentare numeri grandi Se ne vengono usati tanti tutte le volte che si rappresenta un numero piccolo ne vengono sprecati un certo numero Qualunque sia la scelta la conclusione sempre la stessa fissato il numero di bit da usare automaticamente fissato anche il pi grande ed il pi piccolo numero intero positivo e negativo che si pu rappresentare Stessa cosa per i numeri reali quelli con la virgola in questo caso oltre ai limiti esiste anche un problema di precisione Infatti un numero pu anche essere piccolo ma con un numero infinito di cifre decimali
14. begin specificando come parametri delle costanti numeriche writeln max 3 46 2 0 writeln max 46 3 2 0 writeln max 3 3 2 0 writeln max 43 1 2 0 specificando come parametri delle variabili esterne writeln Inserisci due numeri e ti diro qual e il piu grande write Dimmi il primo gt readin n1 write Dimmi il secondo gt readin n2 writeln max n1 n2 2 0 writeln max n1 46 2 0 writeln max 46 n2 2 0 una funzione puo essere usata direttamente nel calcolo di un espressione x 13 max n1 6 18 writeln X x 2 0 max puo essere usata nella condizione di un if if max n1 n2 gt 100 then writeln Il massimo tra i due valori supera 100 o di un repeat ad una centralina di controllo arrivano i dati sull inquinamento letti da due sonde poste in punti strategici della citta leggere questi dati fino a quando una delle due sonde comunica un valore maggiore di 50 microgrammi mc repeat write Inserire valore sonda n 1 gt readln n1 write Inserire valore sonda n 2 gt readln n2 until max n1 n2 gt 50 grazie alla funzione max il controllo pu essere effettuato in contemporanea readin end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 105 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SOT 13 difficolt bassa Determinare il n
15. begin clrscr writeln Inserire minuti readin mm writeln mm minuti corrispondono a mm_hh mm avanzano ore e avanzano minuti readin end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 97 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SOT 7 difficolt bassa Convertire un certo numero di secondi nelle ore corrispondenti Si vogliono anche sapere i minuti ed i secondi che che avanzano program conversioni uses newdelay crt var ss avanzano avanzano_mm integer da secondi a minuti viene calcolato anche l avanzo function ss_mm quantiSecondi integer var avanzo integer integer begin avanzo quantiSecondi mod 60 ss_mm quantiSecondi div 60 end da minuti a ore viene calcolato anche l avanzo function mm_hh quantiMinuti integer var avanzo integer integer begin sfrutto la precedente il calcolo da fare e infatti lo stesso mm_hh ss_mm quantiMinuti avanzo end da secondi a ore viene calcolato anche l avanzo function ss_hh quantiSecondi integer var avanzo_ss avanzo_mm integer integer var quantiMinuti integer begin quantiMinuti ss_mm quantiSecondi avanzo_ss ss_hh mm_hh quantiMinuti avanzo_mm end begin clrscr writeln Inserire i secondi per convertirli in ore readin ss write ss secondi corrispondono a ss_hh ss avanzano avanzano_mm ore writeln avanzan
16. primo numero lotto estratto writeln estrai 90 writeln tiro il dado uscito writeln estrai 6 end program esempio var numero integer procedure asterischi quanteRighe integer var i integer begin for i 1 to quanteRighe do writeln 4k gt gt gt gt kkk kk kkk kk 7 s end begin writeln quante righe di devo stampare readin numero asterischi numero readin end parametri vengano specificati tra parentesi prima del nome del sottoprogramma Per ciascuno deve essere specificato il tipo Notate come sia ancora necessario se si tratta di una funzione indicare il tipo del valore restituito dal sottoprogramma Il nome che scegliamo per il parametro serve al sottoprogramma per sapere come riferirsi al valore che riceve quando viene chiamato Anche le procedure possono ricevere valori sotto forma di parametri Nell esempio qui a lato la procedura riceve il numero di righe di asterischi che deve stampare il parametro chiamato quanteRighe Essendo una procedura dopo la parentesi determina l elenco dei parametri non deve essere specificato un tipo come abbiamo visto per le funzioni In questo esempio c un altro particolare molto interessante da notare dopo l intestazione con il nome della procedura funzione possibile iniziare una sezione VAR in cui dichiarare le variabili ad uso esclusivo del sottoprogramma Nel caso in question
17. Assign lettera nomerisico La procedura assign deve essere usata una volta sola prima di iniziare a lavorare con il file Ovviamente dovremo comandare un assign per ciascun file che intendiamo usare FILE TIPIZZATI Non c nessuna differenza nell uso dell assign Dobbiamo per dichiarare il file in modo che sia riconosciuto come tipizzato type TPersona record cognome string 30 e obbligatorio definire il numero dei caratteri della stringa codice integer end fpersona file of TPersona senza il tipo non potremmo passare un file come parametro Var elenco fPersona assign elenco C dati dat Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 139 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Creazione procedura REWRITE L assegnazione da sola non basta per usare un file E necessario crearlo Un file appena creato risulter vuoto e non si obbligati ad inserire subito nuovi dati anche se di solito lo si fa Un file creato e lasciato vuoto risulter con 0 byte nelle cartelle di windows Non confondete quindi la creazione con l inserimento dei dati La creazione pu fallire per vari motivi il percorso nome del file fornito dal programmatore non valido il supporto di massa non disponibile nastro non montato floppy non inserito CD non scrivibile il supporto in avaria floppy o hard disk rotti spazio sul supporto esaur
18. function lowCase c char char var distanza integer begin if isupCase c then begin distanza ord a ord A 97 65 32 lowCase chr ord c distanza end else lowCase c end converte una stringa in minuscolo function minuscolo s string string var i integer ris string begin ris for i 1 to length s do ris ris lowCase s i minuscolo ris end Converte una stringa in maiuscolo function maiuscolo s string string var i integer ris string begin Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 100 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ris for i 1 to length s do ris ris upcase s i sfrutta la funzione predefinita upcase maiuscolo ris end converte un maiuscolo a seconda del parametro come se come m converte in minuscolo se come M converte in maiuscolo se come non ha un valore valido la stringa viene restituita identica function MiniMaiu s string come char string begin case come of m MiniMaiu M MiniMaiu else MiniMaiu s end end minuscolo 5 Sfruttando i sottoprogrammi gi esistenti la soluzione del maiuscolo s problema originale diventa banale begin clrscr esempi d uso writeln MiniMaiu AaZz12 m writeln MiniMaiu AaZz12 M writeln MiniMaiu AaZz12 t writeln INVIO per continuare
19. lt minore od uguale X lt 4 x y lt Z a lt b c Ord c lt 67 Parolal lt Parola2 uguale Voto 6 x y Z a b c a b div 2 4 Cliente 1 Cliente2 gt maggiore od uguale Totale gt 10 x y gt z a gt b c X gt sqrt z 3 Parolal gt Parola2 gt maggiore Somma gt 100 x y gt z a gt b c X gt sgqr z Length cognome gt 12 4 lt gt diverso x lt gt y x y lt gt Z a gt b c X lt gt sqr z Cognomel lt gt Cognome 1 c un carattere la funzione ord restituisce il valore del suo codice ASCII che viene confrontato con il valore 67 2 Parolal e Parola2 sono due stringhe il confronto deve essere inteso in senso lessicografico cio considerando la posizione che ciascuna parola occuperebbe sul vocabolario per cui cane lt ca in anni libri e mi sa il tutto si applica anche quando la stringa contiene pi parole come in bel cane lt bel gatto 3 Il valore della variabile X viene confrontato con quello della radice quadrata del valore contenuto nella variabile z 4 Si controlla se la lunghezza in caratteri della stringa cognome supera 12 Immaginiamo di voler applicare uno sconto al prezzo di un prodotto solo ai clienti abituali program ApplicaSconto var 7 7 z z 7 costo real tipoCliente string percentualeSconto OTA in molti degli esempi che verranno proposti non ci si reoccuper di controllare la correttezza dei dati inseriti tramite la tastie
20. readln end program cicli var i integer begin for i 1 to 1 do writeln ciao readIn end program cicli var i integer begin for i 1 to 0 do writeln ciao readln end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 48 dimentichiamo che deve considerare anche il valore 0 nella sequenza che qui riporto per intero 3 2 10123 program cicli var i integer begin for i 3 to 3 do writeln ciao readln end program cicli var i base altezza quanti integer begin writeln Quanti triangoli vuoi esaminare readIn quanti for i 1 to quanti do begin writeln Inserisci la misura della base del triangolo readIn base writeln Inserisci la misura dell altezza corrispondente readIn altezza Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Questo esempio chiarisce come non sia necessario conoscere l esatto valore del numero delle volte che sar ripetuto il ciclo al momento della scrittura del codice invece necessario che questo valore sia noto al momento in cui il ciclo dovr essere eseguito noto non significa sapere quale sar effettivamente questo valore l utente programma che decide quanti saranno i triangoli esaminati digitando questo un valore quando il programma glielo chiede significa invece sapere che questo valore contenuto in una certa variabile quanti ed que
21. write Quanti hanni hai 0 120 gt readin eta SOLUZIONE 1 controlliamo per errori eta negative o superiori a 120 writeln SOLUZIONE 1 if eta lt 0 or eta gt 120 then writeln ERRORE l eta deve essere compresa tra 0 e 120 1 else if eta gt 18 then writeln OK vedo che sei maggiorenne else writeln Sei ancora un poppante torna tra 18 eta anni commenti notate le parentesi OBBLIGATORIE quando in un if c e pi di una condizione notate come sia possibile iniziare una parte ELSE subito con un altro test questo tipo di struttura if then else if then else if then ecc ecc e detta con if in cascata e permette di verificare in successione una sequenza di condizioni La soluzione precedente non consente in caso di errore di capire se lo sbaglio e relativo ad un et minore di zero o ad un et troppo grande perch le due condizioni sono testate insieme Vediamo come ottenere un controllo ancora piu accurato rispondendo con messaggi di errore differenziati e piu accurati SOLUZIONE 2 writeln SOLUZIONE 2 if eta lt 0 then writeln ERRORE l eta non puo essere negativa else if eta gt 120 then writeln ERRORE l eta non puo essere maggiore di 120 else if eta gt 18 then writeln OK vedo che sei maggiorenne else writeln Sei ancora un poppante torna tra 18 eta anni writeln Programma terminato Pr
22. Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 10 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 I registri sono celle di memoria speciali interne alla CPU usate per memorizzare valori per diversi scopi la CPU impiega pochissimo a trovare o scrivere un dato nei registri perch sono molto vicini ad essa e molto veloci E quindi assai conveniente tenere qui i risultati intermedi delle operazioni e tutto ci che si dovrebbe continuamente rileggere o scrivere nella pi lenta RAM Purtroppo la spazio all interno della CPU veramente minimo c spazio solo per alcune decine di registri Chiaro che di volta in volta si terr della RAM solo ci che serve alle istruzioni del momento poi si dovr sostituire il contenuto dei registri con un altra parte della RAM Pur con queste limitazioni lavorare con i registri d grossi benefici rispetto all uso della sola RAM Alcuni registri hanno poi una funzione speciale uno chiamato contatore di programma program counter indica a quale indirizzo della RAM si trova il dato che rappresenta la prossima istruzione da eseguire Un altro chiamato registro indirizzi qui che va depositato un indirizzo ogni volta che si vuole leggere o scrivere un byte della RAM quando si vuole leggere il codice della prossima istruzione da eseguire il contatore di programma viene infatti copiato qui Un altro chiamato registro istruzioni e contiene il
23. Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 14 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 pensate al pi greco se si fissa il numero di bit pi di tante cifre decimali non potranno essere rappresentate Ecco allora che un numero come 3 145672943456 sar invece memorizzato come 3 145673 arrotondando la sesta cifra Ai fini pratici per la stragrande maggioranza delle applicazioni la questione praticamente ininfluente ma giusto sapere che questi limiti esistono e che ci che viene rappresentato all interno di un sistema di elaborazione pu essere soggetto ad approssimazioni Attenzione poich ogni informazione rappresentata in forma numerica questo significa che ogni tipo di informazione soggetto ad approssimazioni scegliendo ad esempio di usare pochi bit per le intensit dei colori di un immagine la gamma dei colori risultanti sar povera e discorde da quella reale Evoluzione dei linguaggi di programmazione Ok tutto questo discorso per avere perfettamente chiaro questo concetto nella sua forma pi primitiva un programma una sequenza di valori numerici memorizzati in altrettanti byte della RAM il formato di memorizzazione di questi valori quello binario Un programma in questa forma immediatamente comprensibile al decodificatore e di linguaggio in cui espresso chiamato linguaggio macchina Si parla anche di linguaggio basso livello perch
24. Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 4 I record con il Turbo Pascal versione 1 3 Luglio 2003 INSERIMENTO IN CODA DI UN NUOVO ELEMENTO riceve il puntatore p ad una lista ed un valore da inserire procedure inserisci_in_coda var p puntatore valore integer var nuovo_nodo fine_lista puntatore begin Anche se sar poi necessario differenziare il caso lista vuota new nuovo_nodo nuovo_nodo inf valore queste istruzioni vanno bene in entrambi i casi nuovo_nodo pun nil devo distinguere il caso lista vuota if p lt gt nil then lista non vuota begin fine_lista p parto dall inizio while fine_lista pun lt gt nil do ed avanzo fino alla fine fine_lista fine_lista pun fine_lista pun nuovo_nodo end fine_lista fine_lista pun go e else TN TN TN p nuovo_nodo Z info gt linfo info linfo E end non vuota Il disegno qui a lato si riferisce al caso lista 24 NU nuovo_nodo INSERIMENTO DI UN NUOVO ELEMENTO IN UNA POSIZIONE INTERMEDIA riceve il puntatore p al nodo che preceder quello da inserire procedure inserisci _in_mezzo var p puntatore valore integer var nuovo_nodo puntatore begin new nuovo_nodo nuovo_nodo inf valore if p nil then la lista e vuota begin nuovo_nodo pun nil p nuovo_nodo end else begin nuovo_nodo pun p pun aggancio successivo p pun nuovo_nodo m
25. InizioLista NuovoNodo new NuovoNodo NuovoNodo inf 24 NuovoNodo pun nil NOTA BENE Non possibile usare ancora InizioLista per creare il secondo nodo perderemmo il primo InizioLista inf 24 InizioLista pun nil InizioLista new InizioLista ESE NIL Da qualche parte in memoria i dati del primo elemento ci sono ancora avendo per cambiato l indirizzo memorizzato nel puntatore con la seconda new sono diventati irraggiungibili InizioLista porta ora al secondo nodo perdendo la possibilit di usare il primo Ora concateniamo i due nodi agganciando il secondo al primo ee 24 n NuovoNodo InizioLista pun NuovoNodo oN InizioLista Nella casella puntatore del primo nodo la casella dopo il 12 viene memorizzato l indirizzo del secondo NuovoNodo Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 3 I record con il Turbo Pascal versione 1 3 Luglio 2003 In effetti il secondo nodo raggiunto in questo momento da due puntatori quello usato per crearlo e quello del nodo che lo precede realizzando cos la catena Dopo aver visto i meccanismi fondamentali siete pronti per l analisi di un programma abbastanza completo di gestione delle liste semplici Naturalmente tutte le operazioni verranno implementate come sottoprogrammi Infatti sarebbe molto sconveniente scrivere un codice apposito per aggiungere il terzo elemento e poi il quarto ecc Per brevit non viene
26. N e w orreri A__ NOTA tenete d occhio il numero 9 come una bolla d aria nell acqua risalir verso la superficie la parte finale del vettore da cui il nome dell algoritmo bubble bolla sort ordinamento 2 spostati di una posizione verso destra e ripeti il confronto scambio t y RN 2 33 s 0 P l6 33 s R 0 Teo B A _ 3 ripeti il punto 2 fino a raggiungere la penultima posizione che verr confrontata con l ultima yY 6 v y O 3 8 2 O A v y e E B s R b B s PR b6 3 DD A Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 124 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Dopo questo primo giro passata l elemento pi grande del vettore il 9 ha raggiunto la sua giusta posizione Ora si ripete il tutto fermandoci per alla penultima posizione l ultima come detto prima gi ordinata e va lasciata stare Per ricordarcelo sfumiamo in grigio l ultima casella del vettore t yY rv O 2 6 B P R 6b B P 2 Q b6 33 A l w O N o w O N o w N y y y
27. che verranno riscritte uguali insieme al nuovo indirizzo e poter proporre le vecchie informazioni sul video facilitando chi usa il programma nell inserimento dei campi del record che devono essere cambiati La lettura della vecchia scheda fa per avanzare al record successivo e non siamo perci pi posizionati nel punto giusto per l aggiornamento Se scrivessimo in questa situazione andremmo ad aggiornare in realt la scheda successiva od aggiungeremmo una nuova scheda se fossimo avanzati oltre la fine del file E quindi necessario ripetere il posizionamento con seek prima di riscrivere la scheda L aggiornamento pu fallire i parametri indicati sono errati l unit non disponibile ad esempio il floppy stato nel frattempo tolto l unit andata in avaria Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 4 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 Dopo l aggiornamento ci si trova poi all inizio dell unit informativa successiva Ecco un esempio che propone la sequenza delle operazioni per modificare solo il cognome della persona corrispondente al secondo record posizione 1 ricordatevi che si conta da zero type TPersona record cognome string 30 e obbligatorio definire il numero dei caratteri della stringa codice integer end fpersona file of TPersona senza il tipo non potremmo passare un file come parametro var elenco fPersona assign elenco C d
28. con x ed y interi positivi Indichiamo con XallaY x y il sottoprogramma L obiettivo darne una definizione ricorsiva esprimere una potenza usando ancora una potenza ma calcolata su un valore pi semplice Si ragiona cos qual il caso pi semplice Quando si chiede di elevare un numero alla zero In questo caso infatti per definizione il risultato 1 Un numero elevato alla prima pu essere calcolato come il numero stesso moltiplicato la sua potenza zero Infatti x x x x 1 x Abbiamo allora ricondotto un caso pi complesso al calcolo di uno di cui sappiamo subito il risultato x Ora che sappiamo calcolare un numero elevato alla prima siamo in grado di calcolare i quadrati Infatti un numero al quadrato pu essere calcolato come il HO stesso moltiplicato per la sua potenza prima x x x E cos via x x x x x x x x x x xX x x ecc Abbiamo allora ricondotto in generale un caso pi complesso x al calcolo di un caso pi semplice x x Schematicamente function XallaY x y integer real begin if y 0 then XallaY 1 else XallaY x XallaY x y 1 1sey 0 XallaY x y d end x XallaY x y 1 se y gt 0 NOTA come valore restituito ho scelto un real in quanto il calcolo di una potenza molto rapidamente pu portare al superamento della capacit di una variabile integer Esempio 3 calcolo di x y con x ed y interi y lt gt 0 Indichiamo con XperY x y il s
29. contatore ciclo n integer qui viene memorizzato il numero letto da tastiera begin clrscr cancello lo schermo write Fino a che numero devo arrivare gt readIn n ricordo che l operatore MOD calcola il resto della divisione tra il numero che viene messo alla sua sinistra e quello che viene messo alla sua destra ad esempio 7 mod 3 calcola il resto della divisione tra 7 e 3 quindi 1 13 mod 8 gt 5 19 mod 5 gt 4 quando il primo numero e multiplo del secondo il resto e zero 4 mod 2 gt 0 15 mod 3 gt 0 15 mod 5 gt 0 for i 1 tondo begin write i i numeri pari divisi per due danno resto 0 if i mod 2 0 then writeln numero pari else writeln numero dispari end writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end ITEA4 difficolt bassa Stampa dei numeri dispari minori o uguali a N con N letto da tastiera program dispari uses newdelay crt var i integer contatore ciclo n integer qui viene memorizzato il numero letto da tastiera begin clrscr cancello lo schermo write Fino a che numero devo arrivare gt readIn n for i 1 tondo begin if i mod 2 1 then writeln i end writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Cam
30. generiamo una sequenza di 10 numeri compresi tra 0 e 15 for i 1 to 10 do writeln Esperienza 2 random 16 readIn NOTA BENE tutte le volte che si fa ripartire il programma random genera la stessa sequenza di numeri osservatelo con l esperienza n 2 facendo partire il programma piu volte Se si vuole iniziare ogni volta con una sequenza diversa usare il comando randomize esso cambia la sequenza basandosi sul tempo scandito dall orologio interno del computer ESPERIENZA 3 riscrivete il ciclo dell esperienza due facendolo precedere dal comando randomize fate ripartire piu volte il programma e notate come la sequenza dell esperienza 3 cambi tutte le volte randomize for i 1 to 4 do writeln Esperienza 3 random 16 readin ESPERIENZA 4 Invece di un numero possiamo usare come parametro per la random una variabile intera write Dimmi un numero readln num writeln Ora genero una sequenza di 10 numeri tra 0 e num 1 for i 1 to 10 do writeln Esperienza 4 random num readIn PROVA DA SOLO 1 Cosa accade indicando 1 come parametro della random 2 Cosa accade indicando 0 come parametro della random 3 Cosa accade indicando un numero negativo come parametro della random 4 Cosa accade indicando un numero reale come parametro della random 5 Cosa accade indicando una variabile integer che contiene un valore negativo come parametro della random
31. gt readin c PRIMA SOLUZIONE writeln PRIMA SOLUZIONE if c a or c e or c i or c o or c u then writeln e una vocale else writeln e una consonante commento questa soluzione non tiene conto delle vocali in maiuscolo SECONDA SOLUZIONE writeln SECONDA SOLUZIONE if c a or c e or c or c o or c u or c A or c E or c T or c O or c U then writeln e una vocale else writeln e una consonante commento provate con la A la prima soluzione non fornisce un risultato corretto la seconda si pero ci sono molti test ecco una soluzione piu efficiente TERZA SOLUZIONE writeln TERZA SOLUZIONE prima trasformiamo il carattere in maiuscolo e poi facciamo i test solo con le maiuscole upcase e una funzione che restituisce il maiuscolo del carattere fornito come parametro tra parentesi se il carattere era gia in maiuscolo rimane in maiuscolo c upcase c if c A or c E or c T or c O or c U then writeln e una vocale else writeln e una consonante Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 37 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 QUARTA SOLUZIONE writeln QUARTA SOLUZIONE soluzione con if in cascata poco leggibile e lunga c upcase c if c lt
32. prima o poi provvedere anche alla registrazione dei dati sui supporti di massa permanenti pena la perdita dei dati stessi allo spegnimento del computer Ad esempio i documenti creati con Word sono prima registrati nella RAM e solo con un comando esplicito di registrazione File Salva sono memorizzati sui dischi Alcune istruzioni chiederanno alla CPU di controllare l uso di periferiche di input o di output Sempre pensando a Word non difficile convincersi che le sue istruzioni debbano fare in modo che la CPU rimanga in attesa fino a che chi sta usando il programma non preme un tasto qualsiasi o usa il mouse Non appena l utente preme un tasto le istruzioni comandano la sua visualizzazione sul video se con il mouse viene scelto un comando dal menu le istruzioni chiederanno alla CPU di comportarsi in modo appropriato In realt tutto questo avviene con la collaborazione del sistema operativo Windows o Lilnux ad esempio quest ultimo mette a disposizione di ogni programma una serie di servizi che possono essere invocati ad esempio se un carattere deve essere fatto apparire sullo schermo tutte le operazioni coinvolte non sono gestite al massimo dettaglio dal programmatore di word per fortuna quello che accade che il programmatore che ha scritto Word chiede a Windows di fare questo per lui Sono tantissimi i servizi messi a disposizione da un sistema operativo gestione di tutte le periferiche gestione della ram del file
33. somma_vettore tot end 4 Media degli elementi di un vettore di N elementi con N lt MAX_ELEMENTI NOTA questo esempio particolarmente interessante se utilizziamo i sottoprogrammi Infatti la funzione che calcola la media pu richiamare quella gi scritta che calcola la somma Funzione per la stessa operazione somma 0 function media_vettore vet vettore_interi N integer integer begin media_vettore somma_ vettore vet N div N end for i 1 to N do somma somma vettore i media somma N NOTA un sottoprogramma pu passare ad un altro i suoi stessi parametri con le stesse modalit viste sino ad ora per valore o per indirizzo Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 121 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 5 Posizione dell elemento con valore minimo in un vettore di N elementi con N lt MAX _ ELEMENTI L algoritmo basato su questo ragionamento all inizio ipotizzo che il minimo sia l elemento che si trova in posizione 1 Quindi controllo tutti gli altri elementi dal secondo in poi e tutte le volte che trovo una posizione con un valore pi piccolo diventa quest ultima la nuova posizione del minimo posizione_min 1 for i 2 to N do if vettore i lt vettore posizione_min then trovata posizione i con valore pi piccolo posizione_min i Funzione per la stessa operazione fu
34. 0 else if N 1 then 0 se N 0 1 se N 1 Fib N Fib 1 else Fib N 2 Fib N 1 se N gt 1 r Fib Fib N 2 Fib N 1 end Esercizi suggeriti e calcolo di A B e calcolo di A B e inversione di una stringa 6 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 LI MI TI DELLA MEMORI A ALLOCATA STATI CAMENTE LIMITE 1 Consideriamo la seguente dichiarazione var voti array 1 10 of integer Il programmatore sta indicando al compilatore che intende usare un vettore di 10 interi II compilatore di conseguenza nella traduzione in linguaggio macchina predispone alloca la quantit di RAM byte necessaria Con la maggior parte dei linguaggi di programmazione quando il programma mandato in esecuzione non c modo di mutare questa situazione aumentare ad esempio il numero di elementi nel vettore L unico modo per aggiungere elementi al vettore quello di modificare il sorgente e ricompilare il programma Immaginate la scena un programmatore tirchio dimensiona un vettore con troppo pochi elementi un cliente a mille chilometri di distanza usa il programma in modo da esaurire il vettore costretto ad attendere l intervento del programmatore con grave disagio ed arrabbiatura Esagerare con il numero di elementi del vettore potrebbe comportare uno spreco di RAM inaccettabile se mediamente il numero di elem
35. Sistema Insieme di componenti ognuno con la sua specifica funzione ma con uno scopo comune elaborare si parla di processing dati forniti in ingresso si parla di input e fornire risultati si parla di output adeguatamente presentati In un moderno sistema di elaborazione elettronico possiamo individuare tra i componenti il microprocessore ad esempio Intel Pentium AMD Athlon la memoria di lavoro RAM il disco fisso hard disk il monitor la stampante ecc Elaborazione Operazione tra cui i calcoli che trasforma uno o pi dati informazioni in altri dati informazioni Questi dati possono insomma essere s tra loro sommati sottratti ecc se sono numeri ma possono anche essere confrontati tra loro spostati o copiati da un punto all altro della memoria inviati ad un dispositivo per la loro visualizzazione ad esempio il monitor o stampa NOTA un dato una misurazione di un aspetto della realt e diventa informazione solo quando sappiamo dare un significato ad esso ecco allora che un numero da anonimo diventa un peso un altezza un punto di un immagine sul video ecc Elettronico Un elaborazione pu avvenire anche in modo manuale come quando con carta e penna si mette in ordine alfabetico un elenco di nomi Se l elaborazione avviene senza l intervento umano si parla allora di elaborazione automatica ad esempio le macchine per lo smistamento della posta E se infine
36. caratteristica troppo piccola per essere rappresentata divisione per zero argomento illegale illegal argument come in sqrt 10 Problemi di precisione limitata dal numero di bit dedicati alla mantissa Problemi di approssimazione sono dovuti alla conversione tra decimale e binario ad esempio 0 1 in decimale pu essere rappresentati in binario solo come numero periodico 0 0001 0001 0001 che una volta convertito in decimale pu dare origine a nome approssimati come 0 0999999 o 9 99999E 2 Confronti predicati lt minore gt maggiore lt gt diverso lt minore od uguale gt maggiore od uguale STRINGHE Concatenazione ciao a tutti ciao a tutti Copy s inizio Restituisce della stringa s la sotto stringa che inizia alla posizione inizio e continua per quanti caratteri quanti Confronti predicati lt minore gt maggiore lt gt diverso lt minore od uguale gt maggiore od uguale NOTA sono tutti da intendersi in senso alfabetico ALTRI COMANDI UTILI Length s Restituisce alla lunghezza numero di caratteri della stringa s Pos s1 s2 Restituisce la posizione della stringa s1 all interno della stringa s2 se s1 non viene trovata restituisce zerc Val s x errore Se possibile trasforma la stringa s nel numero corrispondente e memorizza il risultato nella variabile X s la conversione riesce nella variabile inte
37. cognome ROSSI Nome QUI NDI si inizia con il nome della variabile record Una_Persona si mette un punto e si indica il campo da usare cognome Similmente si potrebbe procedere con il nome e l et I campi di un record sono a tutti gli effetti variabili come quelle che gi conoscete E quindi possibile scrivere readin Una_Persona nome lettura da tastiera writeln La persona si chiama Una_Persona Cognome Una_Persona nome if Una Persona cognome Rossi then NOTA dimenticarsi il nome della variabile record a meno di utilizzo del with spiegato pi avanti un grave errore cognome rossi DI QUALE PERSONA ci potrebbero essere tante variabili di tipo TPersona II costrutto with Immaginiamo di avere una variabile record con il nome piuttosto lungo e con molti campi all interno E scomodo riscrivere il nome della variabile tutte le volte che si vuole usare un suo campo se poi questi ultimi sono molti ancora pi scomodo Il Pascal mette a disposizione un costrutto with cio con che consente di scrivere una volta sola il nome della variabile record finch non si ha finito di usare i suoi campi with Una_ Persona do begin Tra il begin e l end del costrutto with invece di scrivere Readln Una_Persona cognome readin cognome NE resuln nomeli sufficiente scrivere ReadIn cognome readIn eta end Vettori di record Una fami
38. coppie di numeri tipo 10 20 50 150 eccetera Poi ci si potrebbe domandare se il programma fornisce risultati corretti anche quando il primo numero maggior dal secondo 240 60 e scopriremo che la risposta s otterremo come valore 400 in effetti 240 il quadruplo di 60 E se usassimo numeri negativi Nessun problema Ok arrivato il momento di essere cattivi e se usassimo numeri decimali Tipo 10 2 97 5 E se il primo numero fosse zero 0 34 Anche con queste configurazioni di valori in input il programma continua a fornire risultati corretti Giunti a questo punto il programmatore inesperto o pigro potrebbe concludere che il programma funziona bene in tutti i casi possibili Purtroppo la matematica c insegna che non possibile dividere per zero inserendo una configurazione di input con il secondo uguale a zero come in 72 0 il programma andrebbe letteralmente tilt Gli informatici in questi casi usano un espressione assai colorita il programma va in crash Il caso dello zero come secondo numero un cosiddetto caso limite ogni programma dovrebbe essere testato in tutti i casi limite che potrebbero presentarsi anche se con probabilit molto bassa La fase di test viene di solito suddivisa a sua volta in e alpha test quello svolto direttamente dal programmatore che ha scritto il codice o comunque da personale interno alla ditta che commercializzer il software potremmo dire che in questa fase vengono
39. di modificare riscrivere una scheda Nota ribadisco che a livello fisico i file sono comunque tutti formati da una sequenza di byte la differenziazione che ne facciamo a livello logico Una parte della letteratura informatica si limita a distinguere tra file di testo e non di testo i file tipizzati vengono considerati file binari Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 135 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 TI PI DI ORGANI ZZAZI ONE ACCESSO L organizzazione fa riferimento alle modalit con cui possibile accedere ai dati sui supporti Sequenziale i dati possono essere letti scritti in modo strettamente lineare per leggere scrivere un dato necessario leggere i precedenti per posizionare il dispositivo di lettura scrittura nel punto giusto il tempo per accedere ad un dato quindi molto dipendente dalla sua posizione sul supporto ad esempio per un nastro magnetico l unico tipo di organizzazione possibile quella sequenziale se il nastro all inizio il tempo per leggere il primo blocco di dati assai inferiore al tempo necessario per leggere un blocco che sta a met o alla fine del nastro Random se possibile raggiungere un blocco qualsiasi di dati impiegando praticamente lo stesso tempo indipendentemente dalla posizione del blocco Ad esempio il tempo necessario a pilotare una delle testine di lettura scrittura in un punto qualsiasi della supe
40. eliminazione in testa p corrente pun precedente dispose corrente A TN end si Aerei end a Cancellazione in testa alla lista corrente INSERIMENTO IN UNA LISTA ORDINATA Il nuovo elemento deve essere inserito mantenendo la lista ordinata procedure inserisci_in_ordine var p puntatore valore integer var nuovo_nodo precedente corrente puntatore begin new nuovo_nodo nuovo_nodo inf valore if p nil then begin Inserisce nuovi valori mantenendo un nuovo_nodo pun nil p nuovo_nodo ordinamento crescente La tecnica usata la nd stessa del sort per inserzione ricerca del giusto punto di inserimento usata per i vettori ma else grazie ai puntatori evitato tutto il if valore lt p inf then inserzione in testa sovraccarico dello spostamento degli elementi begin per far posto a quello nuovo nuovo_nodo pun p p nuovo_nodo end else begin cerca il punto di inserimento precedente p corrente p while corrente inf lt valore and corrente pun lt gt nil do begin precedente corrente corrente corrente pun end if valore gt corrente inf then inserimento in coda begin nuovo_nodo pun nil corrente pun nuovo_nodo end else inserimento in mezzo begin nuovo_nodo pun corrente precedente pun nuovo_nodo end end end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 7 I record con il Turbo Pascal versione 1 3 Luglio 2003
41. esempi a volte l help addirittura ipermediale si possono richiamare filmati animazioni commenti vocali ecc e permettono addirittura di disegnare parte del programma invece di scriverlo usando il mouse il programmatore dispone componenti preconfezionati su quella che diventer la finestra del programma in esecuzione caselle in cui inserire del testo bottoni su cui fare clic men tavolozze che appariranno quando si vorr far scegliere un colore all utente finestre di dialogo che permetteranno di cercare un file sul disco quando l utente comander il caricamento di un documento o il suo salvataggio eccetera per ogni componente scelto l editor inserir automaticamente il codice corrispondente Quando un editor in grado di funzionare in questo modo detto visuale e sono in grado di richiamare automaticamente il compilatore ed il linker e se uno di questi due programmi trova degli errori mostrare a video i relativi messaggi spostando il punto di inserimento del testo sulla riga del primo errore se invece il programma non contiene errori pu anche essere mandato automaticamente in esecuzione per provarlo al termine dell esecuzione si verr riportati nell ambiente di lavoro dell editto In questo modo il programmatore in grado di controllare tutti i passaggi senza mai abbandonare le editor per queste caratteristiche che oggi pi che di semplici editor si preferisce parlare di IDE Integrated Development Envinronm
42. gt A then if c lt gt E then if cT then if c lt gt O then if c lt gt U then writeln e una consonante else writeln e una vocale U else writeln e una vocale O else writeln e una vocale 1I else writeln e una vocale E else writeln e una vocale A commenti questa soluzione piuttosto pesante consente pero di intraprendere azioni differenziate a seconda delle vocali incontrate i blocchi ELSE sono tutti necessari diversamente inserendo quella vocale non verrebbe stampato nulla Prova a togliere l ultimo blocco ed inserisci la A_ writeln QUINTA SOLUZIONE writeln QUINTA SOLUZIONE la piu efficiente sfruttando una delle funzioni disponibili per le stringhe la funzione pos restituisce la prima posizione di una stringa all interno di un altra se non la trova restituisce zero ad esempio pos po topolino restituisce 3 perche la stringa po e stata trovata a partire dalla posizione 3 nella stringa topolino if pos c aAeEiloOuU lt gt 0 then c trovata da qualche parte writeln e una vocale else writeln e una consonante writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 38 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SELA difficolt b
43. maggiorenne NO Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 74 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SEL2 bis Con l algoritmo precedente quando l utente sbaglia ad inserire un valore per l et non si sa se per un valore negativo o maggiore di 120 si sa solo che ha commesso un errore ma non quale Il seguente flow chart rappresenta un algoritmo che tiene conto anche di questo particolare differenziando i controlli sui possibili errori eta lt 0 Struttura a cascata eta gt 120 S et negativa S non puoi avere pi di 120 anni S minorenne S maggiorenne __ _ SEL3bis Inserito un numero dire se e pari o dispari NOTA si sta immaginando che in ogni linguaggio di programmazione esista un operatore per il calcolo del modulo MOD E comunque accettabile mi sto rivolgendo ai miei alunni usare gli operatori del Pascal S dispari Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 75 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SELA Inserito un carattere dire se e una vocale od una consonante Soluzione 1 non si fa distinzione tra le vocali Soluzione 2 possibile intraprendere lun azione diversa per ogni vocale c lt maiuscolo c O c lt maiuscolo c c A or c E
44. ok_data true end writeln Con il case if ok_data then writeln Data corretta else writeln Data errata readIn end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 47 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 STRUTTURE ITERATIVE Esamineremo ora i tre tipi classici di struttura iterativa enumerativa ciclo for do indefinita con controllo in coda uscita per vero ciclo repeat until e della indefinita con controllo in testa uscita per falso ciclo while Premessa in realt potremo scrivere un qualsiasi programma utilizzando solo una delle due forme di struttura iterativa indefinita Infatti la struttura iterativa enumerativa pu essere simulata con una delle altre due ed sempre possibile riscrivere un segmento di codice che utilizza una delle due forme di iterazione indefinita usando l altra Detto in altre parole tutte le nostre esigenze potrebbero essere soddisfatte o utilizzando solo il ciclo repeat until o usando solo il ciclo while Come ho avuto gi modo di sottolineare per i costrutto case l uso di forme diverse facilita la programmazione in quei casi in cui una delle forme di iterazione esistenti particolarmente indicata Struttura iterativa enumerativa Si chiama cos perch pu essere usata solo se il numero di volte che l istruzione od il blocco di istruzioni deve essere ripetuto noto nel momento in cui il ciclo in
45. or c or c O or c U S vocale S consonante F a D V e a i S vocale A F V S vocale E S vocale l S vocale O S consonante S vocale U NOTA ogni struttura selettiva completamente contenuta in quella del livello superiore c sempre un solo punto di ingresso freccia F della struttura superiore ed un solo punto lt di uscita dal connettore Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 76 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SELS Inseriti A B e C dire se B e compreso tra A e C in pratica si controlla se B appartiene all intervallo A C S intervallo impossibioe b gt a and b lt c S non appartiene S appartiene O Iterazione ripetizione cicli Pur avendo a disposizione sequenza e iterazione rimangono molte le situazioni intrattabili con questi strumenti Consideriamo infatti questo problema all apparenza molto semplice stampare i numeri da 1 a 10000 Certamente la soluzione di usare per 10000 volte l istruzione di scrittura per stampare ogni numero non molto praticabile A parte i problemi di trovare uno spazio sufficiente per disegnare schemi cos enormi ed il tempo per disegnarli saremmo costretti a modificare sostanzialmente il diagramma al variare della richiesta stampare solo i primi 5000 numeri
46. via Ecco schematizzata la sequenza sul disegno dell albero I numeri indicano ovviamente la sequenza cronologica Solo quelli vicino alle frecce continue indicano per l attivazione di una nuova incarnazione della procedura Le frecce tratteggiate indicano il raggiungimento della base della ricorsione che fa terminare relativamente a quella parte dell albero la catena delle chiamate Ad esempio la procedura attiva al punto 4 dopo aver stampato la sua parte informativa fa la chiamata ricorsiva passando come parametro NIL infatti non ha figli La procedura chiamata punto 5 non fa allora nulla e termina Il controllo ritorna allora alla procedura del punto 4 seguite la freccia tratteggiata numerata 6 che in attesa alla riga 2 del codice e che pu finalmente fare la seconda chiamata ricorsiva corrispondente alla riga 3 del codice passando ancora NIL anche il figlio di destra non esiste La procedura invocata numerata con 7 termina e restituisce il controllo ancora una volta a quella numerata con 4 Quest ultima ha infine esaurito le sue istruzioni e termina restituendo il controllo a quella numerata con 3 che chiama 10 che chiama 11 con nil e cos via Gestione dello stack per la ricorsione Tutte queste incarnazioni della stessa procedura condividono lo stesso codice Non si pensi cio che se il meccanismo ricorsivo ha bisogno di 20 chiamate in memoria sia presente 20 volte il codice della proced
47. A to Z do Non pi cos ovvio che la variabile usata per un ciclo for sia write i per forza di tipo integer vero readin end Meno riutilizzabile se spostiamo la procedura in un altro programma o la includiamo in una libreria non detto che in quel programma o in quella libreria sia presente come nelle programma originale una variabile di tipo integer chiamata i il ciclo for della procedura non potrebbe quindi funzionare E per quanto vi possa sembrare strano questo il caso pi fortunato tra quelli che possono capitare infatti il compilatore ci avverte dell assenza della variabile ed il programmatore pu intervenire e soprattutto si accorge che c un problema Meno sicura provate a pensare se nel programma in cui viene copiata la procedura esiste gi una variabile con lo stesso nome e dello stesso tipo il compilatore non farebbe una grinza perch la procedura pretende una certa variabile nel programma principale e questa viene trovata Il problema che se in questo nuovo programma quella stessa variabile serve per altri scopi non appena si invoca la procedura quest ultima modifica in modo inaspettato il suo valore interferendo con il resto del programma Ne discende un altra regola tutte le variabili di lavoro di un sottoprogramma dovrebbero essere definite all interno di quest ultimo Eventuali valori variabili esterne verranno comunicati tramite un parametro Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sit
48. ESTRAZIONE DI UN ELEMENTO Estrai si differenzia dalla elimina perch sgancia il nodo che contiene l informazione cercata ma non lo distrugge restituisce il puntatore al nodo ed poi responsabilit del chiamante liberare la memoria function estrai var p puntatore valore integer puntatore var corrente precedente puntatore begin cerca_non_ordinata p valore corrente precedente if corrente lt gt nil then begin if precedente lt gt nil then eliminazione in mezzo o in coda precedente pun corrente pun else eliminazione in testa p corrente pun end estrai corrente eventualmente nil end Ora che padroneggiate J i meccanismi di gestione delle liste siete in grado di capire gli svantaggi della gestione dinamica della RAM dei vantaggi abbiamo gi discusso e Gli algoritmi sono pi difficili ed pi facile commettere errori Non possibile un accesso casuale agli elementi per usare quello in posizione N necessario scorrere gli N 1 che precedono con un ciclo Confrontate questa tecnica con l immediatezza degli array vett N e A parit di tipo e di numero di elementi usa pi memoria quella usata per memorizzare i puntatori ma in alcune situazioni globalmente abbiamo comunque un grosso risparmio ricordate l esercizio sullo SMAU e le 20 000 stringhe Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 8
49. Num T Num lt Num 1 F vV num lt 10000 num lt num 1 Autore Fabrizio Camuso email camuso car La variabile Num usata per controllare l uscita dal ciclo Essa viene impostata al valore 1 prima di iniziare il ciclo Il ciclo inizia stampando sul video il valore della variabile Num la prima La variabile Num viene incrementata di 1 Se la variabile Num ha raggiunto il valore 10001 quindi ha gi stampato il 10000 si esce altrimenti si ritorna all inizio verr stampato sul video un nuovo numero si incrementa ancora il valore di Num e cos via Ed ecco un esempio di flow chart per l altro tipo fondamentale di ciclo quello detto con controllo in testa all inizio ed uscita per falso o ancora di ripetizione per vero Infatti fintanto che la condizione rimane vera il ciclo viene ripetuto Non appena la condizione diviene falsa il ciclo termina Il ciclo potrebbe anche non cominciare neppure se la condizione fosse da subito falsa Il ciclo visto in precedenza invece controllando la condizione alla fine almeno una volta comunque esegue le istruzioni e questo potrebbe essere indesiderabile quando si vogliono eseguire le istruzioni del ciclo solo se vera fin da subito una certa condizione 78 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Esercizi risolti sulla struttura iterativa
50. Ogni frase ha poi il suo significato l effetto che produce Un primo miglioramento oltre alla diffusione di dispositivi come le tastiere ed i dischi stato introdotto con l uso di codici mnemonici al posto delle sequenze di 1 e di 0 Il concetto assai intuitivo molto pi semplice ricordare Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 15 qualche cosa del tipo SUM 15 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 21 che non 100100101011 per indicare che vanno sommati 15 e 21 Il programmatore pu ora scrivere il programma usando un linguaggio un po pi lontano da quello macchina ma pi vicino al suo modo di esprimersi Questo linguaggio chiamato assembly Naturalmente prima di sottoporre il programma al computer necessario un processo di traduzione i codici mnemonici ed i valori espressi in decimale non sono comprensibile dalla CPU Un programma apposito chiamato lassemblatore assembler scritto ovviamente in linguaggio macchina traduce ogni codice mnemonico e valore decimale nella corrispondente sequenza di 1 e di 0 linguaggi assembly devono essere considerati come linguaggio macchina di basso livello Qui a lato un esempio di programma BEGIN Inizio programm nd scritto in un linguaggio assembly START IN 1 lettura dato da unit 1 Esso calcola la somma di una 5 x sequenza di numeri letti istruzione JPZ FINE c
51. Pagina 7 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 ESEMPIO COMPLETO 2 In questo secondo esempio gestiamo una semplice scheda di dati anagrafici per sfruttare al meglio l istruzione seek immaginiamo che ogni scheda sia individuata da un codice numerico che facciamo corrispondere alla sua posizione come record Quindi se si cerca la scheda con codice 7 si utilizza seek file 6 e cos via Il codice viene mantenuto strettamente progressivo ed assegnato in automatico dal programma Questo esempio fa uso di procedure e funzioni con parametri In alcuni casi fa anche il controllo degli errori con i file Il programma tiene sempre sotto controllo il numero dei record presenti nell archivio per poter generare in automatico il codice da assegnare alle schede In partenza infatti se il file vuoto mette la variabile inseriti a zero altrimenti gli assegna il numero di record presenti nel file Il programma tiene poi aggiornato questo contatore ad ogni inserimento o cancellazione La cancellazione non avviene in modo fisico ma mettendo a FALSE un boolean del record campo attivo Le scelte di chi usa il programma sono gestite da una funzione menu che riceve l elenco delle voci da presentare un vettore di stringhe e restituisce il valore della scelta fatta program ProvaFileTipizzati e necessario disabilitare l intercettazione degli errori di 1 0 da parte del Turbo Pascal al fine di gestirli in modo personalizzato 1
52. Per ROSSI la R corrisponde al 2 la O al 3 la prima S al 5 la seconda S al 7 e la all 11 Poi eleviamo ogni numero primo alla potenza corrispondente al codice ASCII delle lettere corrispondenti Cos eleveremo il 2 alla 82 codice ASCII della R il 5 alla 83 codice ASCII della S il 7 ancora alla 83 e cos via Poi moltiplichiamo tra loro i numeri ottenuti il risultato l indirizzo richiesto La matematica ci assicura teorema dell unicit della scomposizione in potenze di numeri primi di un numero che due cognomi diversi genereranno due indirizzi diversi Parrebbe di aver risolto il problema dei conflitti con un solo calcolo per qualsiasi campo da indicizzare di natura alfanumerica Immaginate per di dover inserire il prodotto ZUCCA CON ZENZERO E ZAFFERANO il valore generato dall algoritmo MOLTO grande MOLTO pi grande del corrispondente decimale con tutti 9 II numero eccede anche le capacit di memorizzazione del pi grande hd esistente anche immaginando di associare un singolo byte su di esso ad un indirizzo diverso Potremmo scoprire quindi che per memorizzare anche solo il primo record dovremmo farlo ad un indirizzo impossibile da far corrispondere nella pratica un miliardo di miliardi Dovremmo creare tutti i record vuoti corrispondenti alle posizioni precedenti esaurendo tempo permettendo anche la batteria di hard disk pi capiente dell universo Morale la tecnica hash utile solo in casi partic
53. Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 La struttura di destra si legge cos nel caso il valore di mese sia case mese of 2 fai il controllo per il bisestile nel caso invece il valore sia uno tra 1 3 5 7 8 10 12 i giorni sono 31 altrimenti sono 30 In pratica si elencano uno dopo l altro i casi possibili i valori assunti dalla variabile che si sta controllando e per ciascun caso si indicano le istruzioni da eseguire La struttura che ne risulta certamente pi lineare e leggibile di quella ottenibile con una serie di if then else annidati e o in cascata e pi sono i casi da considerare e pi conviene usare questa nuova struttura Ma vediamone in dettaglio la sintassi Case eta of Case mese of 1 11 writeln sei un poppante 2 If anno mod 4 0 then 12 15 Giorni 29 bisestile begin Else writeln OK dimmi come ti chiami Giorni 28 readln nome 1 3 5 7 8 10 12 Giorni 31 end lt a i dee else Non un errore Giorni 30 begin end writeln Matusa non ammessi writeln Premi invio per continuare readin end end Dopo la parola riservata case deve essere specificata la variabile da controllare possiamo usare solo variabili di tipo integer e char in realt tutte le variabili di tipo ordinale Per ogni caso che si presenta possiamo elencare e un singolo valore come il numero 2 che rappresenta febbraio nell esempio e pi valori separati da virgola con l
54. ad esempio trascurare alcuni messaggi ovvi che nel programma in Pascal saranno invece indicati il caso del messaggio Inserire l et che dovrebbe precedere la sua lettura eta gt 18 S minorenne S maggiorenne e Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 73 SEL2 Inserita un et dire se siamo in presenza di un maggiorenne o di un minorenne controllare anche eventuali errori di inserimento da parte dell utente Prima soluzione ipotizzando un et massima di 120 anni controlliamo che l et inserita non sia al di fuori dell intervallo 0 neonato 120 NOTA siate coerenti con l utilizzo delle etichette V e F io ho scelto di proseguire per vero V sempre a destra e per falso F sempre a sinistra NOTA importante differenziare con un pallino connettore separato le uscite dalle due strutture selettive Il seguente flow chart quindi sbagliato Non riusciremmo infatti a tradurlo nel corrispondente programma Pascal si accavallerebbero gli end dei blocchi parti then ed S minorenne Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 eta lt 0 or eta gt 120 eta gt 18 S errore Y S minorenne S maggiorenne o begin end delle C else dei due if eta lt 0 or eta gt 120 S errore S
55. camuso camuso it sito web www camuso it Pag 53 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SECONDA SOLUZIONE writeln SECONDA SOLUZIONE se inizio e fine sono invertiti li scambio if inizio gt fine then begin temp inizio inizio fine fine temp end ora inizio e fine sono senza dubbio nell ordine giusto for i inizio to fine do writeln i writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end ITES difficolt bassa generazione di numeri casuali random pas Con questo esercizio imparerete l utilizzo della funzione random per generare numeri in modo casuale utile per simulazioni giochi ecc l utilizzo della funzione randomize per avere sequenze di numeri casuali sempre diverse program prova_random uses newdelay crt var x i num integer non hanno un significato particolare begin clrscr ESPERIENZA 1 random N restituisce un numero casuale compreso tra 0 e N 1 x random 5 x diventa un numero compreso tra 0 e 4 writeln Esperienza 1 x possiamo usare random direttamente senza memorizzare il risultato in x writeln Esperienza 1 random 9 readIn Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 54 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ESPERIENZA 2
56. codice numerico dell istruzione letta nella RAM che deve essere eseguita infatti ogni possibile istruzione rappresentata da un codice numerico ALU l Unit Aritmetico Logica Essa svolge le operazioni aritmetiche matematiche elementari ed i confronti logici tra due dati sa dire se sono uguali se uno pi grande o pi piccolo dell altro ecc Control Unit l unit di controllo E lei che invia a tutti gli altri dispositivi segnali elettrici con cui comanda tutte le micro operazioni che possono essere svolte Ad esempio pu comandare l invio del contenuto di un registro in un altro registro oppure la lettura di un byte della RAM ed il trasferimento del suo contenuto in un registro o il contrario il trasferimento alla ALU di due dati da sommare o da sottrarre ed il comando che fa eseguire la somma e la sottrazione Pu inviare segnali di comando anche a dispositivi esterni alla CPU ad esempio pu comandare allo scanner di inviare il prossimo blocco di dati del documento che sta leggendo Insomma il vero regista che regola il funzionamento di tutti gli altri dispositivi interni od esterni Bus si parlato di invio di comandi dalla control unit di trasportare byte dalla RAM ai registri e viceversa di comunicare indirizzi per usare la RAM Come viaggiano tutte queste informazioni Semplice usano il bus Battute a parte il termine indica i canali fisici lungo i quali si spostano i segnali elettrici che rap
57. con un sottoprogramma Poich non intendiamo avvantaggiarci di un valore restituito da una funzione useremo una procedura Essa ricever il vettore da caricare per indirizzo diversamente non potremmo modificare in modo permanente i valori degli elementi del vettore passato alla procedura Il secondo parametro corrisponde al numero di elementi da caricare chi usa la procedura deve assicurarsi di non passare come numero di elementi un valore superiore alla capacit massima del vettore procedure carica_vettore VAR vet vettore_interi N integer var i integer begin for i 1 to N do begin writeln Inserire elemento n lt i readIn vet i end end NOTA Qualcuno potrebbe obiettare che la procedura risulta costituita da un numero di righe di codice superiore rispetto alla soluzione che non usa i sottoprogrammi Ricordiamoci per che la procedura potr essere chiamata tutte le volte che si vuole per caricare vettori dello stesso tipo ANCHE in programmi diversi basta copiarla incollarla od includerla in una libreria Qualche volta si tratter di voti altre volte di temperature pesi od altezze ecc La procedura non conosce il significato degli interi che sta caricando svolge in modo anonimo il suo compito riempire di interi un vettore che riceve come parametro punto Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 119 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Sugger
58. dalle tecniche tradizionali Y certe elaborazioni sono molto difficili da realizzare con i linguaggi specifici per i data base questi linguaggi pagano la loro indubbia semplicit che li rende alla portata anche del non programmatore con una minore potenza il problema cos sentito che in molti linguaggi per data base sono stati reintrodotti costrutti di programmazione tipici dei linguaggi tradizionali Y per certe operazioni la velocit delle tecniche tradizionali impareggiabile nessun DBMS supera in velocit linguaggi come il Pascal o il C per scrivere e leggere file di testo e non dimenticate che le pagine WEB in HTML sono file di testo Y conoscere le tecniche passate aiuta a capire apprezzare e sfruttare molto meglio ci che le nuove mettono a disposizione Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 133 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 TI PI DI FILE 1 File di testo text file sono sequenze di bytes con valori numerici nell intervallo valido per la codifica dei caratteri per un certo sistema operativo Nel caso di MS DOS Windows codifica ASCII questi file sono terminati dal carattere con codice 26 CTRL Z La fine di un file viene indicata con la sigla EOF End Of File fine del file L inizio con BOF Begin Of File inizio del file file di testo sono suddivisi in righe Ogni riga terminata dai byte CR Carriage Return
59. della stampante O quando il disco che tentate di scrivere protetto O quando non c pi spazio sul disco L ho indicato nel disegno con le tre linee continue che puntano verso il basso La control Unit pu attivare o disattivare anche i componenti interni grazie a delle linee di selezione le ho indicate con delle linee continue senza frecce quando la Control Unit vuole attivare un dispositivo invia lungo una linea di selezione un segnale apposito Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 11 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Ora che sono stati descritti tutti i componenti vediamoli all opera Immaginiamo che le istruzioni da eseguire siano contenute nei byte in grigio Il registro program counter abbiamo detto contiene l indirizzo dell istruzione da eseguire in questo caso l indirizzo del primo byte in grigio Per poterla leggere dalla RAM necessario che tale indirizzo sia contenuto nel registro indirizzi L unit di controllo comanda allora la copia del contenuto del program counter in questo registro L unit di controllo comanda quindi al dispositivo di lettura scrittura della RAM non evidenziato nel disegno per semplicit di leggere il byte all indirizzo contenuto ora nel registro indirizzi il suo valore il codice dell istruzione viene trasferito lungo il bus dati esterno e da l sul bus dati interno fino a depositarlo nel registro istruzioni L u
60. i dati nel vettore di record for cont 1 to numero_libri do with biblioteca cont do begin write I nserire il titolo del libro n cont readin titolo write I nserire l autore del libro titolo readin autore write nserire l editore del libro titolo readIn editore write l nserire il codice del libro titolo readin codice end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 130 repeat clrscr writeln RICERCA CODICI LIBRI PER writeln 1 Ricerca per autore writeln 2 Ricerca per titolo writeln 3 Ricerca per editore writeln 4 Fine operazioni writeln repeat write Scegli un opzione readin scelta if scelta lt 1 or scelta gt 4 then writeln Scelta non corretta until scelta gt 0 and scelta lt 5 if scelta lt gt 4 then begin case scelta of 1 write Inserire l autore interessato 2 write Inserire il titolo interessato 3 write Inserire l editore interessato end readin da_cercare for cont 1 to numero_libri do with biblioteca cont do begin case scelta of 1 if da_cercare autore then writeln codice 2 if da_cercare titolo then writeln codice 3 if da_cercare editore then writeln codice end writeln Premere INVIO per continuare readin end until scelta 4 end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Gest
61. i dispositivi automatici non hanno parti meccaniche movimento ma sono costituiti da circuiti elettrici si parla di elaborazione elettronica il microprocessore che somma due numeri Programmabile Con le macchinette calcolatrici non potrete fare altro che i calcoli previsti dal costruttore Non c modo infatti di istruire quel piccolo congegno a svolgere calcoli diversi Allo stesso modo in cui non potete ottenere altro da una lavatrice che le sequenze programmi di lavaggio previste dal costruttore E cos come con una lavatrice potrete lavare solo panni allo stesso modo con una calcolatrice potrete usare solo numeri Un computer invece dotato di una memoria di lavoro elettronica RAM Random Access Memory Memoria ad accesso casuale in cui possono essere rappresentati numeri lettere immagini e suoni Non solo la memoria contiene anche la sequenza delle istruzioni che il microprocessore deve eseguire per svolgere un certo compito il programma sufficiente caricare dall nard disk dal CD dal DVD ecc una diversa sequenza di istruzioni per avere una macchina elettronica in grado di svolgere un compito anche completamente diverso dal precedente Tutto sommato il ciclo di funzionamento di un sistema di elaborazione elettronico programmabile ehm computer d ora in avanti e solo per comodit assai semplice prelievo dalla RAM dalla prossima istruzione da eseguire interpretazione dell istruzione cosa deve essere fat
62. il risultato dell esecuzione di quell istruzione ma non viene prodotto in modo permanente nessun codice binario se questa istruzione deve essere eseguita di nuovo anche per 1000 volte deve essere reinterpretata 2 Compilatori questi sono dei veri traduttori Come prima il programmatore scrive le istruzioni usando un programma di video scrittura leditor Ma ogni volta che modifica anche un solo carattere del testo del programma e ne richiede l esecuzione il programmatore deve comandare ad uno specifico programma compilatore la traduzione in linguaggio macchina di tutte le istruzioni che compongono il programma Come approfondiremo meglio in seguito il risultato della compilazione prima di poter essere mandato in esecuzione deve essere elaborato anche da un altro programma flinken che per cos dire completa l opera di traduzione iniziata dal compilatore Interpreti e compilatori a confronto I nterpreti Compilatori Minori tempi di attesa durante lo sviluppo per vedere il risultato in esecuzione di una modifica ad un istruzione o della giunta di una nuova istruzione si deve attendere solo l interpretazione delle istruzioni che portano a quella che interessa tutto il resto del programma come se venisse ignorato Maggiori tempi totali nel fornire il risultato l esecuzione rallentata dal continuo bisogno di interpretare le righe del programma anche se sono gi sta
63. il termine try tenta si mettono le istruzioni che potenzialmente potrebbero causare errori nella sezione except quasi come in un case si elencano usando dei nomi significativi gli errori che si intendono intercettare ed i relativi sottoprogrammi scritti dal programmatore per gestirli molti dialetti del Basic tra cui Visual Basic e Visual Basic for Application VBA il linguaggio degli applicativi Office offrono un costrutto analogo on error Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 6 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 ESEMPIO COMPLETO 1 L esempio seguente mostra come procedere alla creazione di un file controllando prima se ne esiste gi uno vecchio Se esiste l operazione di reset va a buon fine e possiamo accorgercene dal valore 0 restituito dalla funzione IOResult in questo caso si chiede conferma a chi sta usando il programma prima di procedere con una rewrite distruttiva Se non esiste l operazione di reset fallisce e possiamo accorgercene dal valore diverso da 0 restituito dalla funzione IOResult in questo caso si pu procedere con una rewrite distruttiva senza chiedere conferma type TPersona record cognome string 30 e obbligatorio definire il numero dei caratteri della stringa codice integer end fpersona file of TPersona senza il tipo non potremmo passare un file come parametro Var elenco fPersona
64. interi integer read dato APERI TE CORTI totale totale dato Il begin indica appunto l inizio del programma Come prima istruzione si until dato 0 azzera il totale e poi si ripetono repeat due istruzioni fino a che until non viene introdotto come dato il valore zero la lettura read del dato e la write totale sua aggiunta al totale Terminato il ciclo si provvede alla scrittura del totale calcolato end Siamo chiaramente ad un livello pi astratto il programmatore non deve conoscere i meccanismi hardware della stampante o della CPU ad esempio deve solo ricordare che il comando di stampa write e che deve specificare tra parentesi ci che vuole sia stampato Cambia la stampante Il comando rimane sempre questo Cambia la CPU Il comando rimane sempre questo Cambia addirittura il tipo di computer Non devo modificare o riscrivere tutti i programmi il Pascal rimane Pascal Ricordiamo qualche nome di linguaggio ad alto livello tra i pi famosi Fortran diffusissimo in ambito scientifico e storicamente il primo linguaggio ad alto livello il C diffusissimo in molti ambiti la sua capacit di interagire ancora facilmente con l hardware della macchina gli vale la definizione in effetti di linguaggio di medio livello molti sistemi operativi anche per l efficienza dei programmi che i compilatori C sono in grado di produrre sono per questo motivo in gran parte sviluppati con questo linguaggio Cob
65. non end viene trovato sia corrente che precedente sono messi a nil end end RICERCA IN UNA LISTA ORDINATA Questa versione della ricerca lavora su una lista ordinata diciamo in modo crescente Trovato un elemento il cui valore supera quello che si sta cercando non ha pi senso continuare la ricerca quelli seguenti saranno per forza tutti maggiori procedure cerca_ordinata p puntatore valore integer var corrente precedente puntatore begin precedente nil corrente nil if p lt gt nil then begin corrente p while corrente inf lt valore and corrente pun lt gt nil do begin precedente corrente corrente corrente pun end if corrente inf lt gt valore then begin precedente nil corrente nil end end end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 6 I record con il Turbo Pascal versione 1 3 Luglio 2003 ELIMINAZIONE DI UN ELEMENTO Questa procedura invoca quella di ricerca per ottenere il puntatore al nodo da cancellare ed a quello che lo precede se esiste Sono infatti queste le informazioni necessarie per una corretta eliminazione procedure elimina var p puntatore valore integer var corrente precedente puntatore begin cerca_non_ordinata p valore corrente precedente precedente corrente if corrente lt gt nil then ZTN ZT N da e L IPL_D if precedente lt gt nil then eliminazione in mezzo o in coda precedente pun corrente pun else
66. num_alu Il bello arriva adesso Poich non si sta usando una sola variabile voto per leggere i voti non possibile usare un ciclo per leggere i voti E necessario leggere il primo Poi se il numero di alunni maggiore di 1 significa che devo sicuramente leggerne anche un secondo poi se il numero di alunni anche maggiore di due significa che devo leggerne almeno anche un terzo e cos via writeln Inserisci voto primo alunno readin votol somma_voti somma_voti votol if num_alu gt 1 then begin writeln Inserisci voto secondo alunno readin voto2 somma_voti somma_voti voto2 end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 112 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 if num_alu gt 2 then begin writeln Inserisci voto prossimo alunno readin voto3 somma_voti somma_voti voto3 end e cos via fino a if num_alu gt 31 then begin writeln Inserisci voto 32 mo alunno readin voto32 somma_voti somma_voti voto end media somma_voti num_alu alleluia e ora ripetiamo tutto per contare quelli sopra la media if voto1 gt media then quanti_sopra_media quanti_sopra_media 1 if num_alu gt 1 then if voto2 gt media then quanti_sopra_media quanti_sopra_media 1 ecc ecc abbiate piet Non so voi ma io ho gi perso di vista l obiettivo che ci eravamo p
67. o fino al 15000 S2 Partendo invece dalla considerazione che si stanno ripetendo istruzioni molto simili cambia solo sus in valore da scrivere sul video si perviene ad una struttura ciclica che fa ripetere una od un gruppo di istruzioni fino al raggiungimento di una condizione in uesto caso il raggiungimento del 1 n Ecco lo schema generico cio non applicato alla soluzione di alcun problema particolare di un flow chart per la struttura iterativa Le istruzioni questa vera si ritorna sono ripetute una prima volta Giunti alla condizione se allora si esce ed il ciclo termina Se la condizione falsa all inizio connettore di ingresso Se all interno condizione condizione del ciclo prima o poi una delle istruzioni far s che la diventer vera il ciclo terminer veramente Autore Fabrizio Ca vw camuso it Pag 77 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Diversamente proceder all infinito come potrebbe servire per il controllo di un processo industriale Questo tipo di ciclo detto con ripetizione per falso o a uscita per vero ed ancora con controllo in coda cio alla fine del ciclo Notiamo ancora con questo tipo di ciclo le istruzioni vengono eseguite almeno una volta Vediamo il flow chart completo per la stampa dei numeri da 1 a 10000 Ma Num lt 1 volta stamper quindi 1 S
68. pi volte ribadito che un sottoprogramma non dovrebbe mai tentare di utilizzare direttamente una variabile esterna sempre e solo attraverso un parametro e Le entit dichiarate nella sezione var del programma principale esistono dal momento in cui inizia il programma fino al momento in cui termina Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 109 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Le entit dichiarate a livello di sottoprogramma parametri e variabili locali sono visibili o trail begin e l end di quel sottoprogramma parametri e variabili locali non possono quindi nessun modo essere utilizzati all esterno del sottoprogramma in cui sono dichiarati o inaltri sottoprogrammi ma solo se dichiarati all interno del primo e a patto che questi ultimi a loro volta non utilizzino parametri o loro variabili locali con lo stesso nome e Le entit dichiarate a livello di sottoprogramma parametri e variabili locali vengono create nel momenti in cui inizia l esecuzione del sottoprogramma e vengono distrutte nel momenti in cui l esecuzione del sottoprogramma termina ne deriva che quando un sottoprogramma viene chiamato pi volte i valori assunti in precedenza dalle variabili locali non sono pi disponibili Applicando queste regole all esempio precedente la variabile A del programma pu essere usata nel corpo principale ma non nella procedura il parametro A la oscura stessa sit
69. procedura append nome file_logico Quest ultima deve essere usata quando si vogliono fare aggiunte ad un file di testo che contiene gi alcune righe Senza l append dovremmo sempre creare da capo i file di testo riscrivendo anche le vecchie righe vi ricordo che rewrite distruttiva L istruzione che aggiunge le righe al file una variante dell arcinota writeln Semplicemente dovremo indicare il nome del file logico su cui scrivere e la stringa che rappresenta la riga da aggiungere writeln nome_ file_logico stringa Dopo ogni writeln sul file il punto di inserimento automaticamente fatto avanzare Come al solito gli esempi che seguono fanno riferimento alle dichiarazioni dei paragrafi precedenti File creato e scritto immediatamente append lettera VECCHI E RI GHE CONSERVATE Var riga string repeat begin writeln lnserire la riga da scrivere sul file Assign lettera c readIn riga rewrite lettera FILE AZZERATO if riga lt gt FINE then repeat writeln lettera riga writeln lnserire la riga da scrivere sul file readiIn riga until riga FI NE close lettera if riga lt gt FINE then end writeln lettera riga until riga FI NE close lettera end Aggiunga di righe ad un file esistente Var riga string begin begin Assign lettera c Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 141 Ricorsione v
70. program messaggi uses newdelay crt const Var i integer contatore ciclo begin clrscr cancello lo schermo PRIMA SOLUZIONE writeln PRIMA SOLUZIONE for i 1 to QUANTE_VOLTE do writeln N riga i come programma mi sento un po stupido spesso nelle istruzioni di un ciclo for e utile usare la variabile di controllo del ciclo stesso in questo esempio al momento di scrivere ogni riga la variabile di controllo i ha proprio il valore che serve stampare come numero progressivo di riga infatti quando si stampa per la prima volta il messaggio il suo valore e uno quando si stampa il messaggio per la seconda volta il suo valore e due ecc SECONDA SOLUZIONE writeln SECONDA SOLUZIONE for i 1 to QUANTE_ VOLTE do begin write N riga non va a capo write 1 non va a capo writeln come programma mi sento un po stupido end writeln Di writeln commenti la seconda soluzione e equivalente alla prima notate come sia INDISPENSABILE aggiungere un begin ed un end per racchiudere ed indicare in modo preciso l inizio e la fine del blocco di istruzioni che deve essere ripetuto se infatti avessimo scritto for i 1 to QUANTE_VOLTE do write N riga write i writeln come programma mi sento un po stupido writeln il compilatore non potrebbe in alcun modo capire
71. proposito di medie Avete fatto carriera e vi ritrovate prof Informatica Avete anche appena terminato di correggere il primo pacco di compiti sigh e vorreste contare quanti alunni hanno preso un voto superiore alla media della classe che informatici sareste se non pensaste di utilizzare un programmino per calcolare una volta per tutte questo valore Program medie var i voto integer i serve per i cicli voto per leggere da tastiera il voto somma_voti num_alunni integer num_alunni numero degli alunni quanti_sopra_media integer media real begin somma_voti 0 media 0 quanti_sopra_media 0 writeln Quanti alunni ci sono readIn num_alu for i 1 to num_alu do begin writeln Inserisci voto prossimo alunno readIn voto somma_voti somma_voti voto end media somma_voti num_alu Dopo aver impiegato solo pochi millesimi di secondo per scrivere questo codice vi accorgete di non sapere come andare avanti Infatti ora che avete calcolato la media dovreste contare i voti che la superano ma non avete pi i voti a disposizione per confrontarli Infatti la variabile voto conterr solo l ultimo voto letto I precedenti sono stati sommati nella variabile somma_voti e poi soprascritti ciascuno dal successivo questo ovviamente perch la readin utilizza nel ciclo sempre la stessa variabile per leggere i voti Autore Fabrizio Camuso email camuso cam
72. pur avendo stabilito l interfaccia di ogni begin sottoprogramma il nome ed i parametri che ricever il codice isUpCase true di ciascuno di essi ridotto all osso il minimo indispensabile end per poterli richiamare i poter provare il programma principale function lowCase c char char Ogni funzione non calcola veramente il suo risultato ma begin restituisce un valore fasullo per del tipo giusto ad esempio lowCase a la funzione maiuscolo restituisce come risultato la stringa fissa end STRINGA DI PROVA function minuscolo s string string Questo permette comunque a programmatore di scrivere nei begin o x za Tue i j NET minimi dettagli la funzione MiniMaiu che per cos dire non si minuscolo stringa di prova SELE Si end accorge di richiamare delle funzioni incomplete anche se i naturalmente i valori che si vede restituire sono sempre quelli e function maiuscolo s string string fasulli maiuscolo STRINGA DI PROVA 7 n end Il programmatore pu anche organizzare il corpo principale del programma verificando che tutti i sottoprogrammi si richiamino function MiniMaiu s string come char correttamente tra loro Fatto questo pu procedere a completare string veramente ciascun sottoprogramma oppure e questo un altro begin vantaggio dell aver costruito rapidamente lo scheletro del case come of programma pu fidare il completamento a pi programmatori m MiniMaiu minusco
73. record Per grazie alla possibilit di riscrittura si pu contrassegnare una scheda in qualche modo convenzionale scelto dal programmatore Ad esempio potrebbe esserci un campo codice e decidere che se contiene zero la scheda da considerarsi eliminata Di tanto in tanto potremmo comandare in momenti di basso utilizzo dell archivio di notte ad esempio una riorganizzazione ricopiando in un nuovo file le schede non eliminate Come controllare gli esiti delle operazioni richieste GESTIONE DEGLI ERRORI Il sistema operativo sollecitato da comandi visti pu dare conferma in merito al loro soddisfacimento oppure segnalare un errore casi che portano al fallimento possono essere vari spazio sul supporto esaurito il supporto indicato non scrivibile CD ROM il supporto o un altro dispositivo necessario per il suo uso ad es il controller dell hd in avaria le risorse di sistema non consentono al momento l operazione troppi programmi in uso troppi utenti collegati troppi file in uso collegamento ad Internet al momento interrotto ecc il programma e di conseguenza l utente che lo ha eseguito non ha l autorizzazione necessaria il percorso indicato nel nome del file non esiste o non corretto il nome del file indicato non corretto ecc La gestione di queste situazioni pu avvenire fondamentalmente in due modi y Il sistema operativo rileva le anomalie ed agisce automaticamente spesso questo significa
74. rispetto agli interpreti Volendo sintetizzare vantaggi e svantaggi diciamo che con un interprete risulta velocizzata la fase di sviluppo non ci sono i tempi di compilazione e di link che costringono a ritradurre l intero programma anche se si sbaglia letteralmente una virgola Un compilatore produce un programma autonomo che garantisce il massimo della velocit in esecuzione anche decine di volte pi veloce mentre un interprete perfetto per lo sviluppo del programma il compilatore serve a generare prodotto finale Per la verit queste considerazioni erano molto pi vere qualche anno fa i computer erano molto pi lenti nel far funzionare i compilatori CPU meno potenti e dischi molto pi lenti era allora molto conveniente usare un interprete nelle fasi iniziali in cui si commettono molti errori ed il compilatore per i ritocchi finali Oggi i tempi di compilazione e link sono rapidissimi e l interprete come strumento molto meno appetibile Sviluppare software oggi sempre pi complicato molto costoso Essere produttivi indispensabile per avere successo come sviluppatori di software Gli odierni compilatori e linker sono integrati in ambienti di sviluppo sofisticatissimi dove alcune parti standard di un programma sono scritte automaticamente Ad esempio mentre un tempo per gestire una finestra come quelle di Windows era necessario scrivere decine di istruzioni oggi il programmatore disegna la finestra con
75. si limita a terminare senza richiamare pi s stessa ed interrompendo la catena delle chiamate E molto importante che si raggiunga una situazione di terminazione diversamente si andrebbe avanti fino all esaurimento della memoria messa a disposizione per la ricorsione stack mandando in crash il processo di esecuzione e forse causando anche il blocco dell elaboratore Un algoritmo ricorsivo corretto prima o poi invece si ferma perch raggiunge la condizione di terminazione che chiamata la base della ricorsione in realt potrebbe ancora esaurire la memoria se ha bisogno di troppi passi per essere concluso ma concettualmente l algoritmo corretto Pensate alla base della ricorsione come al caso che termina la catena delle chiamate Nel nostro esempio la base rappresentata da nodo NIL la condizione dell if non verificata e la procedura non fa nulla soprattutto termina e non fa altre chiamate a se stessa E anche importante notare che ogni chiamata ricorsiva impegna la procedura con un problema pi semplice dell originale la prima procedura attivata deve stampare l intero albero la seconda il sottoalbero di sinistra la terza il sottoalbero di sinistra ancora e cos via fino a che in profondit una procedura ricever un puntatore ad una foglia a questo punto avviene l ultima chiamata alla procedura che ricever un puntatore NIL la procedura non fa nulla e la catena si ferma NOTA LA PARTE CH
76. sono 60 60 24 365 100 0 secondi NOTA se non moltiplicassimo per 100 0 ci avevate badato otterremmo un messaggio di errore perch il risultato supererebbe il pi grande numero intero longint rappresentabile con il turbo Pascal Indicando invece un numero reale il calcolo viene effettuato nel dominio dei numeri reali Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 29 Test maggiore o uguale di Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Il formato del risultato usa la notazione esponenziale 3 1536000000E 09 E per possibile indicare degli indicatori di ampiezza detto in altre parole possiamo scegliere quante posizioni sul video utilizzare per le cifre prima e dopo il punto decimale writeln 60 60 24 365 100 0 10 0 3153600000 10 0 significa 10 posizioni in tutto di cui 0 nessuna per le cifre dopo il punto decimale writeln 60 60 24 365 100 0 13 2 3153600000 00 13 2 significa 13 posizioni in tutto di cui 2 per le cifre dopo il punto decimale bisogna contare anche quest ultimo ingresso lettura readIn variabile il programma si mette in attesa di un valore che deve essere digitato usando la tastiera il tipo del dati inserito deve corrispondere a quello della variabile un quadratino od un trattino lampeggiante indicano lo stato di attesa il dato si intende digitato completamente quando viene premuto il tasto invio enter sulle tastiere americane il
77. sottoalgoritmo che suddivide il compito in compiti ancora pi elementari Facciamo un esempio l algoritmo va dal salotto alla cucina si compone in realt delle seguenti istruzioni eesci dal salotto ecurva a sinistra eprosegui per il corridoio fino all ultima porta sulla sinistra eattraversa la porta a sinistra Questo certamente fin troppo esplicito per un operatore umano al quale gi il problema originale va dal salotto alla cucina sembra probabilmente abbastanza elementare da non richiedere in apparenza suddivisioni ma nel caso di un robot richiederebbe di specificare i passi con ben altra minore complessit Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 5 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 L algoritmo attraversa la porta a sinistra si compone di econtrolla se la porta aperta enel caso che la porta sia aperta salta il passo seguente eapri la porta eavanza di un metro L algoritmo apri la porta compreso nel precedente a sua volta si compone di eprotendi il braccio eafferra la maniglia erotea la mano di 30 gradi in direzione antioraria eapplica una pressione alla maniglia diretta di fronte a te x Un modo dettagliato di rappresentare l algoritmo attraversa la porta a sinistra allora il seguente econtrolla se la porta aperta enel caso che la porta sia aperta salta il passo seguente eapri la porta eprotendi il braccio e
78. staticamente inadeguata per rappresentare strutture non lineari ALLOCAZI ONE DI NAMI CA DELLA MEMORI A Il programmatore pu invece scegliere nei casi in cui risulta conveniente di gestire la memoria dinamicamente Significa che avr a disposizione delle istruzioni con cui comandare durante l esecuzione del programma la allocazione di altro spazio per le variabili ma anche per restituire lo spazio che non serve pi UN APPLICAZIONE CONCRETA Immaginiamo che ci sia stato commissionato un programma per monitorare in tempo reale gli ingressi allo SMAU In particolare si vogliono inserire le localit di provenienza dei visitatori in un elenco che deve essere consultabile con la massima velocit per poter effettuare statistiche in tempo reale Da subito viene scartata l idea di utilizzare i file troppo lenti Si utilizzer la RAM cercando comunque di non sprecarla per non compromettere le prestazioni del sistema Si decide di organizzare le informazioni in questo modo blocchi vettori da 20 stringhe ciascuno fino ad un massimo di 1000 blocchi Fissiamo anche la lunghezza di ogni stringa 50 caratteri All inizio si comincia con un solo blocco vettore esaurito il primo si chieder memoria per il secondo e cos via Rifletti Capita la differenza Non verranno predisposti da subito 1000 vettori da 20 stringhe Verr dato spazio ai vettori in RAM progressivamente man mano che se ne avvertir l esigenza
79. string End Var MioCompleanno TCompleanno accesso ai componenti senza with accesso ai componenti con with MioCompleanno Data gg 30 with MioCompleanno do MioCompleanno Data mm 10 begin MioCompleanno Data aa 1963 MioCompleanno Nominativo Fabrizio Camuso with Data do begin gg 30 mm 10 aa 1963 end Nominativo Fabrizio Camuso end Attenzione Sarebbe un errore with MioCompleanno do begin gg 30 mm 10 aa 1963 end perch gg mm ed aa non sono direttamente campi di MioCompleanno ma del record Data in esso contenuto Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 129 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ESEMPIO scrivere un programma per la gestione di una biblioteca che preveda la ricerca dei dati di un libro per autore o per titolo o per editore program libri uses crt const MAX_LIBRI 50 type TLibro record codice integer autore titolo editore string end var biblioteca array 1 MAX_ LI BRI of TLibro numero_libri cont scelta integer da_cercare string begin numero_libri 0 cont 0 scelta 0 da_cercare clrscr repeat write Quanti sono i libri Max MAX_LIBRI readin numero_libri if numero_libri lt 1 or numero_libri gt MAX_LIBRI then writeln Valore non accettabile riprova until numero_libri gt 0 and numero_libri lt MAX_LIBRI carico
80. un grosso pregio che potrebbe essere determinante la rapidit nel fornire la risposta Mancando infatti il microprocessore e non essendoci codici d istruzione da prelevare nella RAM n decodifiche da effettuare i dati in input sono trasformati in quelli di output ad una velocit molto superiore rispetto ad un programma che compie la stessa elaborazione Nel nostro corso ci occuperemo di trovare soluzioni software ai problemi che affronteremo E l attivit di programmazione non l unica da mettere in gioco per risolvere un problema Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 2 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Dal problema al programma ciclo di sviluppo semplificato del software La scrittura del programma solo una delle fasi del processo di sviluppo di un applicazione informatica Tutto inizia con l esigenza di risolvere un problema con un sistema informatico La parola problema deve essere intesa in modo ampio gestire la contabilit di un azienda usare il personal computer per scrivere documenti per una simulazione di guida per svolgere calcoli complessi controllare un processo industriale pilotare un robot eccetera Per quanto ci riguarda i problemi saranno espressi in forma testuale Ecco il testo dell esame di Stato del 1998 Una galleria d arte ha deciso di creare un sistema che consenta ai suoi clienti di consultare da casa il catalogo dei quadri trami
81. una specie di segnalibro per ricordare che in quel punto c da completare la traduzione E compito del programma linker analizzare tutti i collegamenti irrisolti dei programmi oggetto che gli vengono sottoposti al fine di produrre un unico eseguibile estensione exe e cercare nelle librerie indicate il codice mancante quest ultimo verr estratto in copia ed incorporato nei punti richiesti Ecco uno schema che esemplifica il meccanismo Codice Sorgente Geometria pas linker Geometria exe Program geometria Geometria obj USES grafica Programma eseguibile finale ci compilatore Codice Codice binario crf 12 61 30 oggetto e del comando crf traduzione in linguaggio macchina delle istruzioni scritte dal crf 7 49 22 programmatore Il codice della crf viene estratto dalla libreria ed incorporato nel quadrato programma finale La libreria di solito contiene il codice di molti comandi codice della crf prelevato dalla libreria LIBRERIA GRAFICA LIB Abbiamo ora tutte le nozioni necessarie per esaminare in dettaglio il procedimento di scrittura di un programma Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 21 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Struttura di un programma Pascal Ogni programma Pascal costituito da tre sezioni Intestazione Progra
82. utente writeln Errore riprova until valore gt 10 resto del programma end Caratteristiche del ciclo repeat e il controllo che decide se ripetere o meno il blocco delle istruzioni si trova in fondo al ciclo ed per questo che il ciclo repeat viene detto con controllo in coda questo comporta che almeno una volta le istruzioni del ciclo vengono eseguite qualche volta questo un vantaggio ma altre volte no quando necessario controllare prima una condizione senza la quale potrebbe essere addirittura deleterio eseguire le istruzioni se c questa necessit probabilmente meglio utilizzare l altro tipo di struttura iterativa indefinita il ciclo while vedi pi avanti e il ciclo termina quando la condizione di uscita vera per questo motivo si parla anche di ciclo con uscita per vero Uscita dal ciclo repeat con contatore Fondamentalmente si utilizza una variabile per contare quante volte stato eseguito il ciclo In pratica possiamo uno in uno ma possiamo scegliere di quanto aumentare la variabile di controllo ad ogni esecuzione del ciclo non siamo neppure costretti ad incrementarla di valori interi potremmo ad esempio optare per incrementi di millesimi di unit per calcoli di tipo scientifico Vediamo qualche esempio Questo ciclo stampa sul video i numeri da uno a 10 Tutti d accordo sul fatto che in situazioni di questo tipo sia meglio utilizzare il ciclo for con quest ultimo non il pro
83. valore inserito viene memorizzato nella variabile indicata da questo momento in avanti diventa disponibile nel programma Comandi per il controllo del flusso di esecuzione Tutti i comandi visti fino ad ora sono del tutto insufficienti per implementare realizzare sul computer algoritmi anche molto semplici Immaginiamo ad esempio un programma che chiede a chi lo sta usando di inserire l et il programma dovrebbe rispondere con un messaggio appropriato a seconda che ci si trovi di fronte ad un maggiorenne piuttosto che a un minorenne Non c modo scrivendo semplicemente un istruzione dopo l altra di riuscire in questo intento Per ora infatti siamo solo in grado di indicare in sequenza una serie di comandi Questo certamente utile ed individua la prima delle cosiddette Strutture fondamentali della programmazione Ne mancano due la Selezione e l iterazione La selezione corrisponde la possibilit di far eseguire un blocco di istruzioni piuttosto che un altro a seconda del risultato di un confronto L iterazione corrisponde invece la possibilit di far ripetere un blocco di istruzioni fino al verificarsi di una certa condizione Due studiosi hanno dimostrato che con sequenza selezione e l iterazione possono essere scritti tutti i possibili programmi che un microprocessore in grado di eseguire Si parla anche di programmazione strutturata NOTA siete caldamente invitati a consulta
84. vicino alla macchina e lontano dal nostro linguaggio naturale primi programmatori non avevano molta scelta non esisteva la tastiera Age Falle non esistevano i supporti di memorizzazione di massa Ogni istruzione ed ogni dato veniva comunicato al computer usando le HW tin LI ONILELLEDET CELL LULLLLILLEEIETTEETETITTIT IITE EA UG LIL I I muri J UOLER cosiddette schede perforate ormai s EAA Th iridati reperti archeologici Sono tessere di vai ESTE carta dalle dimensioni di una grossa centi banconota su cui i numeri binari sono i muga rappresentati bucando o no piccoli b930 305330k89 3333351 1553193 ie TETELE Computer sesen PERSI rettangoli disposti in file verticali un I III III LI III IT OTT TIMO LI LL LILLO CESEN buco all interno del rettangolino significa 1 niente buco 0 Una fila verticale di rettangolini corrisponde ad un byte quindi l uno di fianco all altro sulla stessa scheda possono stare anche pi byte file di rettangolini Il programmatore usando un dispositivo chiamato perforatrice preparava pacchi di schede corrispondenti ai programmi che voleva far eseguire Le schede perforate venivano poi lette da un lettore meccanico questo scandiva ogni scheda rilevando i fori e comunicando 1 o 0 al computer che a sua volta memorizzava byte nella RAM A parte la scomodit fisica di questo meccanismo era facilissimo spiegazzare una scheda con conseguente inceppam
85. 0 then write elenco unaPersona AGGI UNGE LA SCHEDA IN FONDO AL FILE ED AVANZA until unaPersona codice 0 close elenco end Chi usa il programma comunica che le schede da aggiungere sono terminate digitando come codice il valore zero Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 1 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 Aggiunga di righe ad un file esistente PROCEDURA SEEK E FUNZI ONE FI LESI ZE L append non esiste ma pu essere simulata spostandosi in fondo al file con un comando speciale Un grosso vantaggio infatti dei file tipizzati la possibilit di spostarsi su una scheda qualsiasi senza dover leggere quelle che la precedono Il comando seek nome file_logico posizione ATTENZIONE si inizia a contare da zero Quindi la posizione del primo record la zero quella del secondo record due e cos via Per spostarsi sul primo record allora si user seek file 0 per spostarsi invece sul decimo seek file 9 Per simulare l append dovremmo allora spostarci oltre l ultimo record Se ci fossero N record l istruzione sarebbe seek file N infatti seek file N 1 individuerebbe proprio l N mo record ed indicando N come posizione ci posizioneremmo sul record N 1 cio sul nuovo che abbiamo intenzione di inserire sempre in virt del fatto che si conta da 0 Gi ma come si fa a sapere quanti record ci sono nel file Un metodo brutale potrebbe essere quello di leggerli tutti fino a raggiunge
86. 1 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Immaginiamo infatti la situazione in cui la procedura asterischi una volta sperimentata e considerata perfetta venga tolta come codice dal programma visto prima ed inserita in una libreria chiamata stampe Il programma apparirebbe allora cos strutturato program esempio Indico l uso della libreria uses stampal var numero integer simboli string Come vedete le istruzioni della procedura asterischi non sono pi visibili begin numero 5 Il codice corrispondente gi compilato in simboli PPP o k KK Kk A i linguaggio macchina viene incorporato asterischi numero simboli na Nell eseguibile finale dal linker Nel programma rimangono solo le righe end Il programmatore non ha modo di capire se la procedura asterischi modificher o meno il valore di uno dei suoi parametri formali Ed anche se il codice dal sottoprogramma fosse ancora inserito direttamente nel programma saremo sempre costretti ad un alto livello di attenzione perdendo molto tempo nel controllare le istruzioni di ogni sottoprogramma per capire se esiste questa possibilit Insomma sarebbe un bel guaio se il sottoprogramma potesse modificare senza che questo fosse dichiarato in qualche modo a piacimento il valore di uno dei parametri attuali numero simboli Invece grazie ai vincoli imposti dal passaggio dei parametri per valore by value il programmator
87. 10 2 in binario e 0100 4 in binario oppure intendere che 0010 l indirizzo in RAM in cui trovare il primo numero da sommare e che 0100 l indirizzo dove trovare in RAM il secondo numero da sommare A seconda del codice dell istruzione la CPU sa come comportarsi Se l istruzione produce un risultato anche possibile indicare a quale indirizzo in RAM depositare il risultato Ecco come potrebbe apparire un istruzione completa 0001 0010 0100 1100 Noterete che sono necessari 16 bit cio due byte per rappresentarla Infatti anche se le celle della RAM contengono un byte spesso sono considerati a gruppi II decodificatore riceve proprio la sequenza completa di bit la scompone in codice operativo operandi e indirizzo risultato e comunica alla Control Unit le sequenze microistruzioni di comandi da attivare Alcune istruzioni semplici occupano un solo byte altre molti La CPU non fa in questo caso confusione a causa delle diverse lunghezze il codice operativo il primo ad essere letto nella RAM chiarisce subito di che tipo di istruzione si tratta e di quanti byte necessita per ogni sua parte E per questo che il program counter pu essere automaticamente aumentato del giusto numero di byte per puntare alla posizione in RAM in cui si trova la prossima istruzione OSSERVAZIONE IMPORTANTE Sembrerebbe che qualsiasi aspetto della realt sia perfettamente rappresentabile e trattabile da un elaboratore ma non esattamente cos
88. 2004 A titolo di esempio consideriamo un file di dati anagrafici contenenti un milione di record Una ricerca dicotomica sul file indice nel caso pi sfortunato richieder 20 letture 20 circa log3 1000000 che il numero di volte che pu essere dimezzato un intervallo pari ad un milione pi una ventunesima nel file dati vero e proprio Mediamente in realt il numero di letture sar minore di 20 Paragonate questo numero di letture con il numero medio di letture nel file dati principale disordinato 500000 per rendervi conto del guadagno Qualcuno giustamente star storcendo il naso per la puzza di bruciato non sarebbe meglio tenere ordinato il file principale e sfruttare la ricerca dicotomica o qualsiasi altro algoritmo pensato per la gestione degli indici evitando l uso di questi ultimi In linea di principio questo sarebbe possibile ma molto pi lento perch il file principale di solito molto pi grande dell indice Tenere aggiornato l indice invece un compito assai pi leggero e grazie a particolari strutturazioni quali quella prevista dalla tecnica B tree pu essere fatto praticamente in tempo reale senza rallentamenti avvertibili dall utente Inoltre possibile avere pi indici per accedere ai dati secondo diverse chiavi di ricerca per codice per cognome per indirizzo ecc sarebbe veramente troppo oneroso riordinare il file principale in base al campo che di volta in volta interessa Oppure man
89. A alla Z e dalla a alla z non ci saranno problemi cambiera solo la distanza che rimarra pero fissa per quel sistema operativo per gli stessi motivi e meglio usare la formula ord a ord A invece del suo valore 32 valido solo in ambienti windows Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 99 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 trasformo in minuscolo al codice ascii del carattere sommo la sfasatura con il set delle minuscole e ritrasformo il risultato nel carattere corrispondente lowCase chr ord c distanza end else lowCase c end begin clrscr esempi d uso writeln lowCase A writeln lowCase a writeln lowCase Z writeln lowCase 2 writeln lowCase inalterato porte n writeln INVIO per continuare readin end SOT 11 difficolt alta Data una stringa convertirla in minuscolo o maiuscolo a seconda del valore di un parametro come se come m converte in minuscolo se come M converte in maiuscolo se come non ha un valore valido la stringa viene restituita immodificata Sfruttare alcune funzioni precedenti SOT9 e SOT10 program MinuscoloMaiuscolo uses newdelay crt per un commento vedi SOT9 function isUpCase c char boolean begin isUpCase ord c gt ord A and ord c lt ord Z end per un commento vedi SOT10
90. A DEL MINIMO Questo algoritmo appartiene alla categoria chiamata per selezione perch invece di scambiare in continuazione celle adiacenti tra loro cerca il miglior numero da spostare riducendo di molto il numero degli scambi In dettaglio 1 Partendo dalla prima posizione localizza la cella con valore minimo prendi il minimo e mettilo in prima posizione il numero in prima posizione mettilo nella cella in cui hai trovato il minimo cerca il minimo scambio risultato I i 9 8 6 3 38 9 6 3 E RI RA EG 2 Spostati in avanti di una casella ed ignora la prima gi in ordine cerca il minimo nella parte del vettore avanzata mettilo in seconda posizione il numero in seconda posizione mettilo nella cella in cui hai trovato il minimo Ripeti il procedimento fino alla penultima posizione a quel punto il numero in ultima posizione per forza in ordine mj p e E oe Obb k pB 4 i Pe o 3 12 B3 6 9 J8 E je ji a i n S O e rela ia 4 rocedure selezione_sort VAR vet vettore_interi n integer ar i j integer begin for i 1 to n 1 do begin pos_min i for i 1 to n 1 do begin pos_min i cerco la posizione del minimo tra i e ultimo elemento
91. CCO LA SOLUZIONE CON GLI ARRAY La soluzione che sfrutta gli array prevede invece di passare le opzioni sotto forma di vettore di stringhe type vettore_stringhe array 1 20 of string Function menu titolo string num_opzioni integer scelte vettore_stringhe integer var i scelta integer begin writeln titolo for I 1 to num_opzioni do Stampa tutte le opzioni precedute dalla I e da un trattino 1 writeln I scelteli opzionel 2 opzione 2 ecc Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 118 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 writeln Scegli gt readin scelta Per semplicit non stato controllato l input dell utente menu sc lta che potrebbe essere lt 1 o gt num_opzioni end OPERAZIONI TIPICHE CON GLI ARRAY In tutti gli esempi che seguono si immaginano valere le seguenti dichiarazioni const MAX_ELEMENTI 100 type vettore_interi array 1 MAX_ELEMENTI of integer var vettore vettore_interi N integer N il numero di elementi da usare 1 Caricamento di un vettore di N elementi con N lt MAX ELEMENTI for i 1 to N do begin writeln Inserire elemento n i readIn vettore i end NOTA caricare un vettore di stringhe piuttosto che di reali comporterebbe solo la modifica delle dichiarazioni nella sezione type Vediamo la stessa operazione fatta
92. Differenza tra interpreti e compilatori Pag 19 La catena della programmazione editorlDE e programma sorgente Pag 20 Compilazione e sue fasi controllo lessicale controllo sintattico codice oggetto Pag 21 Il linker e le librerie Pag 21 L eseguibile finale Pag 22 Struttura di un programma pascal intestazione ed identificatori Pag 23 Sezione dichiarativa constanti e vantaggi del loro uso Pag 24 Variabili Pag 24 Tipi di dati semplici e loro dominio forma esponenziale dei floating point codice Pag 25 ASCII Sezione esecutiva Pag 26 Assegnamento compatibilit di tipo Pag 26 Uso delle parentesi Pag 27 Principali operatori e operatori relazionali utilizzabili suddivisi per tipo di dato tipi di Pag 27 errore onverflow underflow operazione illegale Tabella con l ordine di precedenza di tutti gli operatori visti Pag 29 Comandi di ingresso uscita readin e write In Pag 29 Comandi per il controllo del flusso di esecuzione programmazione strutturata Pag 30 Selezione ad una via if then Pag 31 Selezione a due vie if then else Pag 33 Uso di condizioni composte con i connettivi logici Pag 33 Selezione a molte vie case of Pag 34 Esercizi riepilogativi sulla struttura selettiva Pag 36 Struttura iterativa enumerativa for do Pag 48 Esercizi riepilogativi sul ciclo for Pag 50 Struttura iterativa indefinita repeat until Pag 61 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camu
93. E SEGUE 1 PAGINA E UN APPROFONDIMENTO PIUTTOSTO DIFFICILE DA SEGUIRE E FACOLTATIVA ATTENZIONE DOPO LA PARTE FACOLTATIVA LA DISPENSA PROSEGUE 2 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Approfondimento Approioncimento Approioncimento Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 Esaminiamo in dettaglio cosa accade la procedura viene invocata una prima volta e riceve il puntatore al primo nodo Se questo NIL cio se l albero vuoto si ferma subito come deve essere Altrimenti stampa la parte informativa del primo nodo Poi invoca se stessa sul figlio di sinistra con l istruzione StampaAlbero nodo sx A questo punto le procedure attivate sono due La prima ad essere cronologicamente chiamata StampaAlbero inizio che rimane in attesa alla riga 2 aspettando il termine di StampaAlbero nodo sx che rappresenta la seconda procedura attivata in ordine di tempo E molto importante capire che l istruzione della riga 3 StampaAlbero nodo dx della prima procedura attivata non verr eseguita fino a che non terminer quella della riga 2 La seconda procedura attivata inizia la sua esecuzione e stampa la parte informativa del nodo puntato dal parametro che ha ricevuto se diverso da NIL Poi effettua a sua volta una chiamata ricorsiva attivando una terza copia della procedura StampaAlbero inviando come parametro il puntatore al suo figlio di sinistra E cos
94. EsempiDiAssegnamento X Y variabile var nl n2 integer x real s string begin nl 100 nl n2 nl 3 34 n2 x 2 x 3 14 x nl s ciao come stai end program AssegnamentiCompatibili var c char x real s string begin x 3 7 equivale a 10 0 c A s c un carattere sta in una Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it X Y 2 4 espressione Il valore che viene assegnato ad una variabile deve essere di tipo compatibile Questo non significa per forza identico ma che almeno il risultato dell espressione alla destra del simbolo di assegnamento sia convertibile nel tipo della variabile indicata alla sinistra Come regola pratica ricordate questa un tipo pi grande pu accoglierne uno pi piccolo ma non il viceversa Ad esempio se X una variabile reale x 7 corrisponde a x 7 0 e x 3 7 corrisponde a x 10 0 gli interi 7 e l intero risultato dell espressione 3 7 possono essere convertiti nel corrispondente numero reale senza problemi Ma se x fosse una variabile intera l assegnamento x 1 5 ammesso che fosse accettato dovrebbe trasformare il numero reale 1 5 o nel numero intero uno o nel numero intero due con una perdita di precisione inaccettabile e tale da richiedere un comando esplicito x trunc 1 5 ad esempio tronca il numero reale restituendo un intero Pag 25 Gestione Archivi
95. Inserire nuovo cognome readin unaPersona cognome per riscrivere devo rimettermi PRIMA del record seek dati unCodice 1 write dati unaPersona writeln Fatto end else writeln Nominativo cancellato end else writeln Ci sono solo ultimo_codice nominativi end else writeln File Vuoto writeln INVIO per continuare readin end 5 begin cancellazione if ultimo_codice gt 0 then begin write Inserire il codice che interessa readIn unCodice if unCodice lt ultimo_codice then begin reset dati seek dati unCodice 1 i record sono numerati a partire da 0 read dati unaPersona dovrei chiedere conferma ma per brevit if unaPersona attivo then salto i cancellati begin seek dati unCodice 1 unaPersona attivo false write dati unaPersona writeln Fatto end else writeln Nominativo gia cancellato end else writeln Ci sono solo ultimo_codice nominativi end else writeln File Vuoto writeln INVIO per continuare readin end 6 begin visualizzazione if ultimo_codice gt 0 then visualizza _file dati else writeln File Vuoto writeln INVIO per continuare readin end end until scelta 7 end Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 11 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 RI CORSI ONE Esistono problemi tutto sommato semplici da descrivere che portano ad algoritmi incredibilmente compl
96. Introduzione allo sviluppo del sw e manuale Turbo Pascal versione 1 0 Giugno 2005 I NDI CE Alcune definizioni importanti calcolatore sistema di elaborazione elettronico Pag 1 programmabilit soluzioni hardware e soluzioni software Logica cablata e logica programmata soluzioni hardware e soluzioni software a Pag 2 confronto Dal problema al programma ciclo di sviluppo semplificato del software Pag 3 Studio della situazione reale analisi dei requisiti Pag 3 Analisi dei dati Pag 4 Algoritmo risolutivo definizione caratteristiche Pag 5 Definizione di programma linguaggi di programmazione Pag 6 Fase di codifica Pag 6 Figura dell analista distinzione tra risolutore ed esecutore Pag 7 Fase di test alpha beta e gamma test Pag 7 Fase di debug Pag 8 Release e manutenzione Pag 8 Dismissione Pag 8 Architettura hardware e software di un sistema di elaborazione cpu principali Pag 9 dispositivi interni quali la ALU i registri decoder Ciclo di funzionamento di una CPU fetch decode execute Pag 11 Rappresentazione interna delle informazioni giustificazione della scelta digitale Pag 14 Rappresentazione delle istruzioni Pag 15 Evoluzione dei linguaggi di programmazione codice macchina assembly Pag 16 assemblatori cenni ai diagrammi di flusso Linguaggi ad alto livello Pag 18
97. NESSUNO per terminare readIn nome_cognome if nome_cognome lt gt NESSUNO then begin writeln Inserire la data di nascita del visitatore readIn data_nascita Da notare che il resto dei dati viene chiesto solo se non stata inserita la parola convenzionale per terminare il ciclo lt istruzioni per la stampa del cartellino gt end until nome_cognome NESSUNO NOTA la condizione di uscita da un ciclo repeat pu essere composta tipo quelle gi viste per la struttura selettiva L esempio seguente richiede all operatore un valore compreso nell intervallo 1 100 repeat writeln Inserire un valore compreso tra 1 e 100 readIn valore until valore gt 1 and valore lt 100 NOTA come avete visto dagli esempi quando c pi di una istruzione nel ciclo non necessario utilizzare un blocco begin end il compilatore infatti perfettamente in grado di individuare l inizio e la fine delle istruzioni del ciclo usando le due parole chiave repeat e until come delimitatori Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 62 STRUTTURA ITERATIVA INDEFINITA il ciclo while Si distingue dal repeat per queste caratteristiche Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 e il controllo che decide la terminazione ciclo fatto prima delle istruzioni del ciclo stesso per questo motivo viene anche indicato come ciclo con controllo in te
98. Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SEL 10 difficolt media Letti tre numeri da tastiera determinare se possono appartenere ad una progressione aritmetica TRACCIA in una progressione aritmetica la differenza tra due numeri consecutivi e costante Ad esempio 1 4 7 10 13 16 ecc la progressione in cui ogni numero si ottiene sommando 3 al precedente La differenza tra due numeri consecutivi qualsiasi pari a 3 program progressione var a b c temp integer begin write Inserire il primo numero gt readin a write Inserire il secondo numero gt readln b write Inserire il terzo numero gt readln c e necessario prima assicurarsi che i tre numeri siano in ordine prima ordina a e b tra loro if b lt a then begin temp a a b b temp end poi metti c al posto giusto if c lt a then begin temp a a C c b b temp end else if c lt b then begin temp b b c ci temp end if b a c b then writeln Sono in progressione aritmetica else writeln NON sono in progressione aritmetica writeln premere INVIO per continuare readln end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 45 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SEL 11 difficolt alta Verificare se una data inserita da tastiera e corretta program dataCorretta var gg mm aa in
99. Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 stringa end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 26 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 E anche possibile calcolare espressioni facenti uso di parentesi Un computer non ha per necessit di facilitarsi la lettura di un espressione utilizzando diversi tipi di parentesi quadre e graffe non devono essere usate Bisogna usare invece pi livelli di parentesi tonde Come siamo abituati noi Come dev essere scritto con un linguaggio di programmazione 5 4 5 4 4 2 23 9 4 2 23 9 4 6 3 23 7 4 6 3 23 7 4 6 3 23 7 67 9 4 6 3 23 7 67 9 Principali operatori predefiniti ed operatori relazionali utilizzabili per i principali tipi di dato CHAR Ord carattere Codice ascii corrispondente ord A t 65 ord a t 97 ord 1 t 49 Chr codice ascii Carattere corrispondente chr 65 A chr 097 a Upcase carattere Trasforma il carattere in maiuscolo upcase a A upcase A A Confronti predicati lt minore gt maggiore lt gt diverso lt minore od uguale gt maggiore od uguale NOTA sono tutti da intendersi in senso alfabetico INTERI Somma sottrazione moltiplicazione a DIV b Quoziente intero tra a e
100. VE deallocare un puntatore che non punta a niente NIL di solito va in crash il programma Rifletti Il fatto che la memoria possa essere restituita quando non serve pi rappresenta gi un grosso vantaggio rispetto all uso di un normale vettore di stringhe Il prezzo da pagare una certa complicazione delle operazioni e cosa ben pi tangibile un maggiore rischio di commettere errori gravi In effetti se la quantit di memoria non rappresenta un problema conviene sovradimensionare gli array standard ed evitare complicazioni D altra parte in molte situazioni la quantit di memoria il problema principale provate a pensare se un programma di grafica tipo PhotoShop dovesse allocare decine di megabyte di RAM per niente per ogni immagine ad alta risoluzione che poi non sar veramente caricata in memoria ATTENZIONE SE AVETE CAPITO GLI ARGOMENTI FIN QUI ESPOSTI AVETE RAGGIUNTO COMPLETAMENTE GLI OBIETTIVI IL SEGUITO PUO ESSERE CONSIDERATO UN APPROFONDIMENTO NON ALLA PORTATA DI TUTTI 11 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 Dopo le prime 20 stringhe avremmo esaurito lo spazio n pi n meno che con un vettore classico La soluzione consiste nell usare un vettore di puntatori di 1000 puntatori per l esattezza Intanto necessario dichiarare il vettore di puntatori type P1000Blocchi array 1 1000 of blo
101. Word formato da milioni di istruzioni Queste indicano ci che va fatto per consentire all utente di scrivere un documento usando il computer Ecco sinteticamente come funziona l intero meccanismo Usando l interfaccia che il sistema operativo mette a disposizione l utente comanda il caricamento delle istruzioni il programma dai supporti di memorizzazione di massa nel caso di Windows si fa doppio click ad esempio sull icona di Word Le istruzioni se non tutte almeno quelle che servono in un primo momento sono trasferite dai lenti supporti di memorizzazione di massa nella velocissima memoria elettronica RAM da quest ultima saranno a disposizione della CPU in tempi molto brevi La CPU preleva la prima istruzione del programma dalla RAM Random Access Memory memoria ad accesso casuale La CPU capisce cosa gli chiede l istruzione LA CPU invia i necessari comandi a tutti i dispositivi interessati da quell istruzione eseguendola Se l istruzione non quella finale si ritorna al punto 3 prelevando la successiva istruzione e cos via Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 9 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Durante l esecuzione delle istruzioni la CPU pu usare la parte della RAM rimasta libera per registrare dati intermedi sempre per motivi di velocit che si preferisce la memoria elettronica a quella di massa naturalmente si dovr
102. X else writeln risultato 102 end readln proviamo con una schedina piu realistica che privilegia gli 1 rispetto alle X e le X rispetto ai 2 si estrae un n da 1al3esee trale6e come se fosse uscito l 1 tra 7 e 101X e tra 11 e 13 il 2 for i 1 to 13 do begin risultato random 13 1 if risultato lt 6 then writeln 1 else if risultato lt 10 then writeln X else writeln 2 end readln end ITE12 difficolt bassa far scrivere sullo schermo 100 volte la frase come programma mi sento un po stupido program messaggi uses newdelay crt const QUANTE_VOLTE 100 numero dei messaggi che saranno stampati commento l uso di una costante permette di cambiare molto facilmente il numero dei messaggi senza fare confusione con altri eventuali numeri 100 var i integer contatore ciclo begin clrscr cancello lo schermo for i 1 to QUANTE_ VOLTE do writeln come programma mi sento un po stupido writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 57 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 TE13 difficolt bassa far scrivere sullo schermo 5 volte la frase come programma mi sento un po stupido indicare all inizio di ogni riga il suo numero progressivo 1 2 3
103. a P Nel disegno P rappresenta il puntatore che individua l ingresso alla lista ogni elemento nodo della lista ha una parte informatica INFO che pu essere qualsiasi cosa un semplice intero una stringa un vettore ecc ogni nodo collegato al successivo con un puntatore Il punto di ingresso individua la testa della lista e all altro capo troviamo invece la cosiddetta coda della lista Una lista ha anche altri vantaggi oltre a quello di poter crescere indefinitamente se gli elementi sono in ordine alfabetico per esempio l aggiunta di un nuovo elemento mantenendo l ordinamento questione di pochissime operazioni Anche l eliminazione di un elemento ha un costo estremamente inferiore rispetto ai vettori BASTA ARRAY II fatto che la lista sia forte proprio dove gli array sono deboli non significa che debba essere d ora in poi preferita ad essi anzi Le liste hanno purtroppo delle controindicazioni che sono comuni a tutte le strutture realizzate con la memoria dinamica ma ancora troppo presto per parlarne Graficamente rappresenteremo le liste come segue arriva in questa situazione o perch ancora nessun elemento stato inserito alla lista o perch Z NIL Quando la lista vuota P il puntatore che rappresenta il suo punto di ingresso vale NIL Si LI sono stati tutti eliminati Quando la lista formata da un solo elemento puntato da P L elemento costituito info 4 NIL logicame
104. a RESET READLN file di testo READ file tipizzati Per usare un file gi creato in precedenza senza distruggerlo lo si deve prima predisporre all uso con la procedura reset nome_ file_logico Con reset in pratica si notifica l uso del file al sistema operativo predispone le risorse necessarie area di memoria RAM per i trasferimenti da e verso i dischi tabelle per tenere traccia delle operazioni ecc Queste strutture occupano memoria centrale preziosa per cui bisognerebbe tenere aperti solo i file necessari Quasi tutti i linguaggi distinguono tra diversi tipi di apertura Cobol C a seconda delle operazioni di I O che si intendono fare sola lettura solo scrittura lettura scrittura aggiunta a fine file append E impossibile in questa sede discutere tutte le varianti consultate attentamente il manuale del linguaggio in uso Anche l apertura pu fallire il percorso nome del file non valido il supporto di massa non disponibile nastro non montato floppy non inserito CD non scrivibile il supporto in avaria floppy o hard disk rotti il file gi stato aperto da un utente in modalit esclusiva blocca i tentativi di accesso di tutti gli altri Con il Pascal dopo l apertura con reset di un file di testo si pronti per leggere la prima riga Dopo l apertura di un file tipizzato si pronti per leggere il primo record Una funzione fondamentale per una lettura corretta sia dei file di te
105. a dell ulteriore lavoro in fase di assemblaggio un programmatore potrebbe aver progettato l interfaccia di un suo sottoprogramma in modo non ottimale per un altro Questa tecnica chiamata IBOTTOM UP dal basso verso l alto si parte dai dettagli e dai componenti pi semplici per assemblare via via i componenti di pi alto livello quelli pi complessi Non si pu dire che la tecnica sia superiore all altra tant che non infrequente il caso in cui vengano in realt utilizzate entrambe il progetto viene fatto magari in modo top down ma lo sviluppo parte in modo dettagliato dei livelli pi bassi La tecnica bottom up si rivela particolarmente efficace quando un progetto viene sviluppato seguendo la filosofia della OOP Object Oriented Programmino che vede programmatore sviluppare componenti autonomi con l obiettivo di poterli facilmente riutilizzare in progetti diversi L OOP verr affrontata in quarta Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 104 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ESERCIZI SVOLTI secondo blocco SOT 12 difficolt bassa Dati due numeri determinare il maggiore program massimo var n1l n2 x real restituisce il massimo tra due valori comunicati function max a b real real var risultato real begin if a gt b then risultato a else risultato b max risultato end prove di utilizzo della funzione massimo
106. a dopo l eliminazione di un errore Purtroppo l esperienza insegna che non cos raramente come si potrebbe pensare le modifiche apportate per correggere un errore ne introducono altri Finalmente il codice pu essere immesso sul mercato Si parla di rilascio release Ma non finita qui Anzi rapportato a 100 il totale dell impegno rappresentato da queste fasi viene stimato da molti come non superiore al 40 Ed il resto Siate sinceri quante volte vi capitato di acquistare un video game senza essere costretti ad applicare una cosiddetta patch letteralmente pezza correzione Quante volte come utenti siamo rimasti in attesa dell ennesimo service pack un kit che contiene molte patch in un colpo solo di Windows o di Office o di altri software Ma anche senza errori ogni anno vengono immesse sul mercato nuove versioni qualcuno riesce a contare quelle della serie FIFA o di Final Fantasy II 60 che manca di tutto il costo per lo sviluppo del software viene fagocitato dalla cosiddetta manutenzione Ci sono tre tipi di manutenzione e correttiva anche dopo aver superato tutte le fasi di test quasi impossibile che un software non contenga ancora almeno un errore periodicamente quindi vengono rilasciate versioni che si spera siano di volta in volta meno affette da errori e perfettiva o migliorativa indica tutti quegli interventi che non servono a togliere degli errori ma a migliorare in qualche
107. a lt b b lt c ac gt ab ecc ifcl lt c2 then writeln I car minore uguale II if s1 lt gt s2 then writeln le stringhe sono diverse if s1 gt s2 then writeln la I stringa viene dopo la II sul dizionario readin end ERRORE COMUNE NOTA1 all interno della parte then pu essere messa una qualsiasi istruzione Pascal quindi anche altre strutture di controllo del flusso come un altro if then in pratica ci si ritroverebbe con strutture if then else che ne contengono delle altre vedi pi avanti NOTA2 dopo un begin o dopo il then se c una sola istruzione abituatevi andando a capo a rientrare di un paio di caratteri e ad allineare di conseguenza tutto il blocco delle istruzioni Dopo l end ritornerete a scrivere le istruzioni allineate con l if Questa tecnica di scrittura si chiama indentazione Indentare il codice aumenta in modo drastico la leggibilit Istruzione Istruzione If x gt 2 then If x gt 2 then Begin Begin Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione End End Istruzione Istruzione g n Il solo fatto di indentare il codice non sufficiente ad individuare il blocco delle istruzioni dopo il then nell esempio che segue anche se dall indentazione probabile che l intenzione dal programmatore sia quella di far eseguire le tre istruzioni solo quando il valore della variabile x maggiore di due in realt per il compil
108. a nella dichiarazione per scegliere l altra modalit Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 90 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Caratteristiche del passaggio dei parametri per valore Il passaggio per valore ha una caratteristica decisamente interessante sicuro in quanto non consente al sottoprogramma di modificare tramite un parametro una variabile del programma principale Cerchiamo di capire il perch con un esempio program esempio var numero integer simboli string procedure asterischi quanteRighe integer riga string Questa volta nel sottoprogramma il ciclo begin i realizzato con la struttura repeat until Ma repea attenzione quest ultimo usa come contatore il i quanteRighe ____ gt parametro quanteRighe stesso diminuendolo di until quanteRighe 0 uno ad ogni ciclo end DI 3 La domanda da un milione di euro se la begin variabile numero prima di chiamare la procedura numero 5 vale 5 dopo aver chiamato la procedura che simboli RARA AE apporta modifiche al suo primo parametro quale sar il suo valore asterischi numef SIT cc Risposta lo stesso che aveva prima della writeln numero che valore viene stampato chiamata detto in altre parole il passaggio dei readin parametri by value non consente ad un end sottoprogramma di modificare il valore di una variabile esterna utilizzata nel pr
109. a occupa 50 carratteri il blocco complessivo di byte occupati 20 50 1000 byte New un_PBlocco RAM 1434 1435 blocco 1436 1436 Il valore di bocco l indirizzo del primo byte allocato i byte non contengono ancora niente N Ecco quello che accade pi in dettaglio il sistema operativo se la memoria non esaurita riserva un blocco di tanti byte consecutivi quanti sono quelle necessari a memorizzare 20 stringhe da 50 caratteri circa 1000 byte Non dato sapere a priori dove si trover nella RAM questo blocco ma ci che conta sapere l indirizzo del suo primo byte il suo indirizzo ad essere memorizzato nella variabile puntatore blocco Considerando la situazione rappresentata nel disegno soprastante ho immaginato che il sistema operativo abbia trovato posto a partire dal byte all indirizzo 1436 questo il valore che viene memorizzato nella variabile blocco Se non c spazio il sistema operativo restituisce NIL E molto importante capire che al momento della scrittura del programma il vettore non esiste ancora E neppure alla partenza del programma necessario il comando esplicito new NOTA la new deve essere comandata una sola volta per tutto il vettore Nel caso il vettore non servisse pi sar possibile restituire la memoria al sistema operativo e riutilizzare il puntatore blocco per un altro vettore subito o in un secondo momento Utilizzo della memoria allocata
110. a potenza i del 2 e pot pot pot 2 i i 1 until i gt n readin VEDIAMO POI LA SOLUZIONE CON IL WHILE pot 1 i 0 writeln SOLUZIONE CON IL WHILE while i lt n do begin writeln La potenza i del 2 e pot pot pot 2 i i 1 end readln VEDIAMO INFINE LA SOLUZIONE CON IL FOR writeln SOLUZIONE CON IL FOR pot 1 for i 0 to n do begin writeln La potenza i del 2 e pot pot pot 2 end readln end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 65 program mediaNnumeri var n integer quanti numeri inserire numero integer somma real la somma pu superare 32767 media real i integer peri cicli begin writeln CALCOLO MEDIA writeln continuo a chiedere un N finche soddisfa repeat writeln quanti numeri vuoi inserire N gt 0 readIn n if n lt 0 then writeln Valore senza senso RIPROVA N gt 0 until n gt 0 VEDIAMO PRIMA LA SOLUZIONE CON IL REPEAT somma 0 i 1 writeln SOLUZIONE CON IL REPEAT repeat write Inserire un numero 1 gt readIn numero somma somma numero i i until i gt n media somma n writeln media media 6 2 readIn VEDIAMO POI LA SOLUZIONE CON IL WHILE somma 0 i 1 writeln SOLUZIONE CON IL WHILE while i lt n do begin write Inserire un numero 1 gt
111. a se vogliamo mantenere ordinato l elenco Infatti non basta aggiungere in fondo il nuovo nome non detto infatti che l elenco rimanga ordinato E assai pi probabile che il giusto posto per il nuovo nome sia in una posizione intermedia Sar allora necessario spostare verso destra di una posizione una parte degli elementi per fare spazio al nuovo Come si diceva l inserimento in queste condizioni un operazione piuttosto onerosa ed accettabile solo se gli inserimenti a vettore gi ordinato sono rari purtroppo sono molteplici le applicazioni in cui vero io il contrario Non va meglio nel caso si debba eliminare un elemento intermedio perch Una struttura allocata staticamente inefficiente per frequenti operazioni di inserimento ed eliminazione 7 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 LIMITE 3 Date un occhiata alla struttura dati disegnata qui a lato si chiama albero Essa adatta per rappresentare situazioni in cui esiste una gerarchia tra gli elementi da memorizzare struttura directory organigramma aziendale mosse e contromosse in un gioco ecc Beh penso sarete d accordo nell affermare che non facile rappresentarla usando gli array E che dire in merito alla rappresentazione di una rete stradale in questo caso non c addirittura nessun ordine tra i nodi da collegare b l Una struttura allocata
112. a virgola var base altezza integer Il tipo individua l insieme dei possibili valori che possono essere assunti da una costante o da una variabile si parla anche di dominio Ogni tipo ha infatti i suoi limiti Ecco la tabella che riassume la situazione per i principali tipi del Pascal INTERI Tipo da a Byte 0 255 Shortint 128 127 Integer 32768 32767 Word 0 65535 Longint 2147483648 2147483647 REALI Tip o da a Real 2 9x10 1 7x10 Single 1 5x10 3 4x10 Double 5 0x10 1 7x105 extended 1 9x10 5 1 1x10 5 Esempi di numeri reali 3 14 4 761E 3 Il secondo numero espresso in forma esponenziale la lettera E seguita da un numero equivale a moltiplicare o dividere se il numero dopo la E negativo per quella potenza del dieci Quindi 4 761E 3 4 76 x 103 4 76 1000 0 00476 2 45E 4 2 45 x 10 24500 N OTA ci si riferisce a questo tipo di dato anche con la dicitura floating point a virgola mobile TI PO CARATTERE char tipo char si usa per il singolo carattere lettera alfabetica cifra numerica da 0 a 9 o qualsiasi altro simbolo rappresentabile con il P C come la punteggiatura ma anche le lettere dell alfabeto greco alcuni caratteri semigrafici tipo cuoricini o faccine lettere straniere come ii o simboli matematici L elenco completo forma quella che viene chiamata Ila tabella ASCI I American Standard Code form Informa
113. afferra la maniglia erotea la mano di 30 gradi in direzione antioraria eapplica una pressione alla maniglia diretta di fronte a te e eavanza di un metro Una breve analisi dell esempio sopra porta a delineare alcune caratteristiche essenziali di un algoritmo enon ambiguo le istruzioni devono essere univocamente interpretabili eeseguibile ogni istruzione deve terminare in tempo finito elnoltre in informatica si richiede generalmente che un algoritmo sia finito ovvero termini per ogni insieme di dati di ingresso Un algoritmo non tale se risolve in un caso particolare di un problema deve essere utile per la soluzione di un intera classe di problemi Facciamo un esempio il procedimento che serve a calcolare l area del triangolo la cui base misura 3 m e l altezza 5 m e solo l area di questo triangolo non pu definirsi un algoritmo Il procedimento invece che descrive come calcolare l area di un qualsiasi triangolo nota la misura della base e dell altezza risolve un intera classe di problemi una soluzione generale e pu definirsi algoritmo Un programma la traduzione di un algoritmo in un blocco di istruzioni eseguibili automaticamente da un sistema di elaborazione elettronico Arrivati a questo punto dobbiamo confrontarci con l assoluta inadeguatezza del linguaggio parlato il cosiddetto linguaggio naturale per descrivere un algoritmo Banalizzo con un classico esempio la vecchia porta
114. alori che riceve come parametri Essendo begin questi ultimi dello stesso tipo possibile if a gt b then dichiararne il tipo insieme separando per i loro max a nomi con una virgola else max b IMPORTANTE i nomi delle variabili che end eventualmente vengono utilizzate al momento del richiamo del sottoprogramma non devono chiamarsi per forza come i parametri Detto in altre parole per il fatto di aver chiamato a e b i parametri della funzione non siamo assolutamente obbligati a chiamare allo stesso modo le variabili del begin writeln inserisci un numero readin num 1 writeln inserisci un altro numero readin num 2 programma principale usate per chiamare il sottoprogramma nell esempio le variabili dichiarate writeln il maggiore dei numeri inseriti nel programma principale si chiamano infatti num writeln max num1 num2 e num2 quello che accade che il valore contenuto in num viene copiato nel parametro a e che il readin valore contenuto in num2 viene copiato nel end parametro b Si parla infatti di passaggio dei parametri per valore by value NOTA Se vi state domandando come si faccia a distinguere la modalit di passaggio dei parametri by value dall altra che esamineremo tra poco considerate questa semplice regola quando nella specifica del parametro appare solo il suo nome ed il suo tipo il passaggio by value Dovremo infatti aggiungere qualche cos
115. amuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 87 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Come si scrive un sottoprogramma Iniziano con la parola procedure o function seguita dal nome che il programmatore vuole dare al sottoprogramma Se non sono previsti parametri si mette il punto e virgola subito dopo il nome del sottoprogramma tutti i nostri esempi iniziali non avranno parametri per semplicit Poi tra begin e end si mettono le istruzioni che si vogliono far eseguire quando si richiama il sottoprogramma Ad esempio ecco come si scrive una procedure per stampare sullo schermo un rettangolo fatto da asterischi program esempio uses crt procedure Il sottoprogramma viene dichiarato una volta sola e disegnaQuadrato richiamato due volte nel programma principale begin writeln Fosse necessario stampare anche mille rettangoli le writeln istruzioni del sottoprogramma sono state scritte una writeln volta sola writeln end Se si vogliono aumentare o diminuire il numero di righe o colonne degli asterischi sufficiente farlo begin solo nel sottoprogramma ed il nuovo funzionamento disegnaQuadrato si ripercuoter automaticamente in TUTTO il dii DIOR disegnaQuadrato writeln writeln readin end Nel prossimo esempio scriveremo un sottoprogramma che restituisce un numero scelto a caso per il gioco del lotto un numero da 1 a 90 Poich restituisce un val
116. ano x lt 4 or x gt 12 espressione vera se x ha un valore esterno all intervallo 4 12 Or bitwise 1001 and 1011 1011 Test di uguaglianza Test di non uguaglianza diverso da x lt gt y espressione vera se il valore della variabile x diverso da quello di y Test minore di Test maggiore di Test minore o uguale di VIAJLUVIA TAN Q comandi di ingresso uscita servono per acquisire dati dalla tastiera o per visualizzare risultati numerici messaggi di testo caratteri semigrafici primitive geometriche rette circonferenze suoni stampare ecc uscita scrittura write espressionel espressione2 mostra sullo schermo la sequenza dei valori delle espressioni indicate tra parentesi espressione1 2ecc pu essere praticamente qualsiasi cosa una costante numerica una costante stringa una variabile di tutti i principali tipi un espressione che verrebbe prima calcolata ed il cui valore sarebbe quindi visualizzato nota non va a capo automaticamente per cui il successivo comando di visualizzazione su video continuer sulla stessa linea dello schermo a meno che si sia gi arrivati all ultima posizione nel qual caso si va comunque a capo writeln espressionel espressione2 come il comando write ed in pi si posiziona automaticamente sulla prossima linea dello schermo Esempi write 12 write a write ciao mondo write Gianni ha eta anni writeln In un secolo ci
117. ano fare certe cose ma non altre solo pi semplicemente Provate a spiegare le equazioni senza usare termini matematici E possibile ma che fatica Per lo stesso motivo sarebbe anche possibile scrivere in Cobol un programma per il calcolo dell orbita di un satellite ma che fatica Certo alcuni linguaggi sono pi specializzati di altri Alcuni sono invece ad uso generale il Basic ed il C od il C non eccellono in nessun campo in particolare ma sono pi che adeguati per ogni compito E il mercato che decide la fortuna di un linguaggio Ovviamente anche per i linguaggi a medio alto livello necessaria una traduzione in linguaggio macchina prima di poterli mandare in esecuzione NOTA tutti i linguaggi diversi dal codice macchina sono chiamati simbolici perch hanno sostituito dei simboli O mnemonici alle sequenze di 1 e Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 17 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Esistono due tipi di traduttori per linguaggi a medio alto livello 1 Interpreti Il programmatore scrive le istruzioni usando un programma di video scrittura editorn Quando si comanda la partenza del programma l interprete legge le istruzioni una alla volta non opera una vera traduzione ma si limita a riconoscere ci che le istruzioni vogliono ed a compiere l azione corrispondente otteniamo quindi subito senza attese apprezzabili
118. anti pu anche non essere presente Procedure e Funzioni Dopo la sezione delle variabili pu essere presente quella dei cosiddetti sottoprogrammi Si rimanda la discussione di questo argomento ad un momento pi appropriato molto pi avanti nella dispensa Per il momento possiamo comportarci come se questa sezione non esistesse Sezione esecutiva corpo principale del programma E la parte veramente operativa del programma Corrisponde in pratica alla traduzione dell algoritmo La parte dichiarativa infatti solo preparatoria e serve al compilatore per essere pi efficiente ad esempio se conosce in anticipo i tipi delle variabili pu organizzarle pi efficientemente nella RAM e controllare il resto del programma per alcuni tipi di errore ad esempio tentare di modificare una costante come potrebbe se non avessimo dichiarato in anticipo quali identificatori considerare associati a valori immutabili Questa sezione inizia con la parola riservata begin e termina con la parola riservata end seguita da un punto program Esempio const Intestazione begin end x Sezione dichiarativa var Sezione esecutiva TIPI DI ISTRUZIONE CHE SI POSSONO METTERE NELLA SEZIONE ESECUTIVA lassegnamento memorizza in una variabile una costante oppure il valore di un altra variabile oppure il risultato di un calcolo espressione in Pascal il simbolo dell assegnamento questo X 8 costante program
119. aspetto fisico oltre che a decidere come usare lo spazio messo a disposizione aspetto logico Detto in altre parole doveva occuparsi sia della gestione fisica delle informazioni che di quella logica cio pilotare i dispositivi ed allo stesso tempo gestire i byte in modo da poterli interpretare come informazioni utili quali archivi creare Come strutturarli in campi informativi Come mettere in relazione i record un archivio con quelli di un altro Questa doppia responsabilit porta con se parecchi problemi tra cui mettendo in evidenza i pi eclatanti opportuno citare i seguenti Necessit di conoscere in modo approfondito l hardware da controllare Come conseguenza del punto precedente aumenta la complessit dell attivit di programmazione programmi sono molto legati all hardware quando quest ultimo cambia essi vanno modificati L efficienza nella gestione dei supporti dipende dalla competenza del programmatore Poca uniformit ogni programmatore adotta tecniche diverse di allocazione gestione dello spazio Notevole spreco di tempo uomo ogni programmatore codifica routine gi codificate da altri chi meglio chi peggio Y Basso livello di astrazione nella programmazione lo sviluppatore invece di concentrarsi solo su aspetti logici legati al problema costretto a gestire altri dettagli Wi XX X X Xx x Ci sono anche i soliti vantaggi di una programmazione a basso livello controllo accurato dell hardware Y po
120. assa Inseriti A B e C dire se B e compreso tra A e C in pratica si controlla se B appartiene all intervallo A C program intervallo uses newdelay crt var a b c real variabili in cui verranno memorizzati i numeri begin clrscr cancello lo schermo write Inserisci l estremo sinistro dell intervallo gt readin a write Inserisci l estremo destro dell intervallo gt readin c se i numeri sono stati inseriti nell ordine sbagliato stop if a gt c then writeln Intervallo impossibile else begin write Inserisci un numero e ti diro se appartiene all intervallo gt readIn b if b gt a and b lt c then writeln Appartiene else writeln Non appartiene end commenti si e deciso di comprendere gli estremi gt e lt nei controlli notate le parentesi obbligatorie in presenza di piu di una condizione convincetevi che OR invece di and sarebbe stato un errore un numero per essere nell intervallo a c deve essere CONTEMPORANEAMENTE piu grande al massimo uguale di a e piu piccolo al massimo uguale di c usando l OR la condizione sarebbe stata vera anche quando UNA SOLA delle condizioni e vera ad esempio se l intervallo fosse 5 11 ed il numero da verificare fosse 13 con b gt a or b lt c andremmo in pratica a verificare 13 gt 5 or 13 lt 11 che risulterebbe vera grazie 13 gt 5 anche se e falso che 13 lt 11 e quindi il pu
121. assolutamente da evitare per tutti i motivi wo pa visti in precedenza KES KA Sas P end Quello che occorre un modo sicuro per consentire ad un sottoprogramma la modifica di una variabile esterna sicuro significa che un programmatore che sta per utilizzare un sottoprogramma in grado consultando la documentazione di capire che la variabile che sta indicando come parametro attuale pu essere modificata dal sottoprogramma ed in che modo Tutto questo accade con l utilizzo dei parametri passati per indirizzo by reference A livello sintattico la modifica minima basta aggiungere prima del nome di un parametro formale la parola var program equazioni Quando un parametro formale var soluzione1 soluzione2 real specificato per indirizzo una modifica ad esso si ripercuote in modo permanente sulla variabile utilizzata come parametro procedure equazione2grado a b c real var x1 x2 real begin lt Calcoli attuale al momento della chiamata xl j X21 a Detto in altre parole nella sezione delle end variabili del programma principale sono begin state dichiarate due variabili soluzione1 e equazione2grado 3 4 5 soluf ne1 soluzione2 soluzione2 per memorizzare i risultati che writeln Le soluzione sono soluzione1 soluzione2 verranno calcolati dalla procedura readin end La procedura viene poi richiamata indicando proprio queste due variabili come ultimi due parametr
122. ati dat reset elenco ora modifichiamo il secondo record la sequenza standard e seek alla posizione della scheda da modificare lettura della scheda con vecchi dati ATTENZIONE a questo punto abbiamo superato la scheda da aggiornare acquisizione nuovi dati che vengono sostituiti a quelli vecchi nella scheda torniamo indietro alla posizione giusta per scrittura ripetendo la seek iniziale pu anche essere fatta subito dopo la lettura per non dimenticarsene scrittura su file aggiornamento della scheda con i dati modificati seek elenco 1l seek prima della scheda da modificare read elenco unaPersona lettura scheda con vecchi dati writeln VECCHI DATI 9 writeln unaPersona cognome unaPersona codice write I nserire il nuovo cognome readin unaPersona cognome riposizionamoci nel posto giusto per la scrittura seek elenco 1l ora la variabile record contiene il vecchio codice ed il nuovo cognome riscriviamola sul file write elenco unaPersona Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 5 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 Eliminazione FILE DI TESTO Non possibile eliminare una riga da un file di testo L unica possibilit quella di ricopiare tutte le righe meno quelle da cancellare in un nuovo file operazione assai dispendiosa FILE TIPIZZATI Di nuovo non possibile eliminare fisicamente un
123. ati di Rossi sapremmo in modo super rapido che si trovano sul quinto record del file Rossi una stringa di 5 caratteri Ovviamente salta subito all occhio il problema di questa formula troppo semplice molti cognomi sono lunghi 5 caratteri e tutti i relativi record dovrebbero essere memorizzati nella stessa posizione In effetti il problema dell hashing sta proprio nella difficolt di trovare una legge di trasformazione appropriata Un altro esempio di legge sommare i valori ASCII delle lettere corrispondenti ai cognomi Anche questa legge genera posizioni uguali sapresti dire perch e valutare se migliore rispetto alla precedente Purtroppo impossibile trovare una legge di trasformazione perfetta problemi maggiori sono conflitti di posizione quando i valori dei campi di due record diversi generano lo stesso indirizzo nell esempio di prima tutti gli anagrammi di un cognome generano lo stesso indirizzo vista la propriet commutativa della somma due tra le due tecniche pi usate per aggirare questo problema sono o applicare in successione altre leggi di trasformazione per generare indirizzi diversi o gestire delle vere e proprie aree di overflow come indicato nello schema Codice cognome seguente ROSSI Somma dei codici ASCII Ipotizziamo di dover inserire per primo il record di ROSSI la legge di trasformazione generebbe l indirizzo 400 usato per questo record l inserimento di SORSI ri
124. atore l istruzione if then termina dopo il di istruzioneI le altre due istruzioni sono sempre e comunque eseguite indipendentemente dall esito del controllo sulla variabile x In pratica il primo spezzone di codice equivalente a quello centrale sulla destra invece la versione corretta If x gt 2 then If x gt 2 then Istruzione Istruzionel Istruzione2 Istruzione3 Istruzione2 Istruzione3 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it If x gt 2 then begin Istruzione Istruzione2 Istruzione3 end Pag 32 SELEZIONE A DUE VIE Rispetto a quella ad una via viene aggiunta la parte da eseguire quando la condizione falsa if condizione then if condizione then if condizione then Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 if condizione then istruzioneSeVera begin IstruzioneSeVera begin else Istruzione 1SeVera else Istruzione SeVera istruzioneSeFalsa Istruzione2SeVera begin Istruzione2SeVera se Istruzione SeFalsa le IstruzioneNSeVera Istruzione2SeFalsa IstruzioneNSeVera end da end else IstruzioneNSeFalsa else istruzioneSeFalsa end begin Istruzione SeFalsa Istruzione2SeFalsa ERRORE COMUNE mettere il prima dell else In pascal l istruzione if then else TA end considerata indivisibile e lo sapete il serve a separare due istruzioni Qui sopra sono stati esemplificati tutti i possibili casi che si possono presenta
125. azione di questa funzione sarebbe un vero mostro che potrebbe assomigliare alla seguente Function menu titolo string num_opzioni integer sceltal scelta2 scelta3 scelta4 sceltaN string integer dove N rappresenta il massimo numero di scelte utilizzabile se le opzioni fossero di pi la situazione non sarebbe gestibile a meno di modificare il sottoprogramma Chiamare questa funzione sarebbe veramente una pena Immaginiamo infatti di voler chiedere una conferma all utente in questo caso le opzioni sarebbero solo due s o no VEE ZEZIZZZIZ ZZZ ZIZZZZZ 23 scelta menul Sei sicuro 2 Si No V anche se le opzioni sono solo due TUTTI i parametri devono comunque essere sempre indicati qui si immagina che quelli inutili siano indicati come stringa nulla Anche il codice della funzione sarebbe piuttosto pesante ed intricato Function menu titolo string num_opzioni integer sceltal scelta2 scelta3 scelta4 sceltaN string integer begin writeln titolo e fino a qui e qui immaginatevi un po come nel caso della media tutta una serie di if then che a seconda del numero di opzioni specificato vanno o non vanno a stampare la variabile stringa che corrisponde a quell opzione per semplicit mi limito solo ad iniziare writeln 1 sceltal if num_opzioni gt 1 then writeln 2 scelta2 if num_opzioni gt 2 then writeln 3 scelta3 ecc ED E
126. b 12 div4t 3 14div4t 3 a MOD b Resto intero della divisione tra a e b Succ numero Successore del numero indicato succ 4 5 Pred numero Predecessore del numero indicato pred 5 4 Dec numero Toglie uno a numero dec 7 6 Dec numero quantita Toglie quantit a numero dec 12 5 7 Inc numero Aggiunge uno a numero inc 7 8 Inc numero quantita Aggiunge quantit a numero inc 12 5 17 Abs numero Valore assoluto o modulo di numero Sqr x Quadrato X Opposto di x Possibili errori overflow e divisione per zero division by zero Confronti predicati lt minore gt maggiore lt gt diverso lt minore od uguale gt maggiore od uguale Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 27 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 REALI ricordare che sono rappresentati nella forma x mantissa 10 e come in 5 28 10 Somma sottrazione moltiplicazione divisione Sqrt x Radice quadrata Sqr x Quadrato Sin x cos x tan x Seno coseno tangente arcotangente di x arctan x Abs x Valore assoluto o modulo di x X Opposto di x Trunc x Tronca la parte frazionare di x Round x Arrotondamento di x Possibili errori overflow caratteristica troppo grande per essere rappresentata underflow
127. begin la riga che segue abilita alla gestione degli errori e va inserita cos com su una riga isolata se la vostra tastiera non ha le graffe vi ricordo che potete tenere premuto ALT di sinistra e digitare 123 o 125 sul tastierino numerico con tasto Bloc Num del tastierino attivato I assign elenco c prova dat reset elenco risposta ST if IOResult 0 then begin writeln Il file esiste gia procedo SI NO readIn risposta close elenco end if risposta SI then begin rewrite elenco ecc ecc close elenco end end Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com NOTA Nel caso volessimo fare un aggiornamento o una lettura da un file la logica sarebbe semplicemente invertita se non si riesce ad aprire il file ci si ferma se ci si riesce si procede IOResult fornisce codici numerici diversi a seconda delle situazioni e volendo essere pi precisi potremmo usare un case case IOResult of Ecco i codici pi comuni sequenza completa nell help in linea del turbo pascal cercando run time error codes 2 File not found 3 Path not found 15 Invalid drive number 100 Disk read error 101 Disk write error 102 File not assigned 103 File not open 104 File not open for input 105 File not open for output 150 Disk is write protected 152 Drive not ready 156 Disk seek error 157 Unknown media type 158 Sector Not Found 162 Hardware failure
128. camuso it Pag 82 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 2 Stampa dei numeri da B ad A con B gt A 3 Stampa dei multipli di 7 minori di 1000 Controllare che B sia maggiore di A prima di iniziare O O L A c lt 7 L B I S c C lt C 7 V B lt B 1 F V Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 83 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 I SOTTOPROGRAMMI riutilizzare per sopravvivere Se un programmatore professionista dovesse sempre ricominciare da zero nello scrivere i programmi diventerebbe presto un accattone professionista K Ad esempio se tutte le volte che fosse necessario lo stesso calcolo complesso dovessimo riscrivere le sue istruzioni i programmi diventerebbero pi lunghi del necessario pi difficili da leggere sprecheremmo pi tempo e rischieremmo ogni volta di commettere errori diversi e sempre per risolvere lo stesso problema Una pericolosa illusione L utilizzo del copia incolla per ricopiare le righe farebbe risparmiare solo fatica ma ci esporrebbe a gravi rischi Per convincercene immaginiamo che le istruzioni siano una cinquantina e di averle copiate incollate pi volte in diversi programmi Cosa accadrebbe se scoprissimo un errore nelle righe copiate cos tante volte Dovremmo modificare tutte le copie delle cin
129. cando per 3600 il numero delle ore NOTA non raro il caso di alunni in difficolt al momento di individuare i dati in input Intanto diciamo che non necessario avere la certezza di averli individuati proprio tutti per poter proseguire normale dopo avere individuato i pi importanti ed evidenti iniziare la fase successiva trovare un modo di utilizzare i dati in input per giungere alla risultato si ad un certo punto ci si accorge che manca qualche dato per poter proseguire lo si aggiunger semplicemente ai dati di input arrivato il momento di descrivere il modo in cui i dati di input devono essere utilizzati per ottenere i risultati Questa descrizione chiamata algoritmo Da Wikipedia l enciclopedia libera http it wikipedia org con qualche piccolo adattamento Il termine algoritmo deriva dal nome del grande matematico arabo Al Khwarizmi che pubblic tra gli altri il libro dal quale prende le origini la parola Algebra ora sapete chi odiare Nei suoi libri ne scrive anche i procedimenti per portare a termine alcuni tipi di calcolo questi procedimenti presero il nome di algoritmi Nella sua definizione pi semplice ed intuitiva un algoritmo una sequenza ordinata di passi semplici che hanno lo scopo di portare a termine un compito pi complesso una ricetta da cucina ad esempio pu essere considerata come un algoritmo che partendo da un insieme di singoli alimenti di ba
130. cco var Localita P1000Blocchi Ora abbiamo a disposizione il tipo vettore di 1000 puntatori a blocchi di 20 stringhe ciascuno e relativa variabile inizializzo il vettore di puntatori for i 1 to 1000 do NIL Localita i nil approfoncimento E utile rappresentare graficamente la situazione solo con i primi elementi del vettore di puntatori NIL NIL localita NIL NIL NIL NIL chiediamo spazio per due vettori il primo ed il quinto senza un motivo particolare giusto per prova new Localita 1 new Localita 5 approfondimento Localita 1 localita 1 NIL NIL NIL Localita 5 localita 5 CIT TT TT TTT TTT TTT NIL Solo due puntatori hanno a questo punto collegati due blocchi Tutte le caselle dei vettori contengono valori casuali inizializzo le stringhe dei vettori ma solo per i puntatori a blocco diversi da nil ovviamente for i 1 to 1000 do if Localita i lt gt nil then for j 1 to 20 do Localita i j Ora tutte le caselle dei vettori contengono la stringa nulla Notate il controllo if localita i lt gt NIL che seleziona solo gli elementi del vettore di puntatori che hanno collegato veramente un vettore di stringhe il primo ed il quinto elemento nel nostro caso approfondimento 12 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 Localita il nome di un vettore Localitali ac
131. cede all i mo elemento di quel vettore un puntatore Localita i accede all elemento puntato che a sua volta un vettore di stringhe Localita i j il j mo elemento di questo vettore cio la j ma delle 20 stringhe di quel vettore Vi gira la testa memorizzo una stringa nel quarto elemento del primo vettore Localita 1 4 le cose si complicano ed una nel terzo elemento del quinto vettore Localita 5 3 ma non piu di tanto Localita 1 Localita 1 A 4 localita 1 NIL i niL Localita 5 Localita 5 3 localita 5 writeln writeln Stringhe nel vettore n 1 writeln for i 1 to 20 do writeln Localita 1 i readin writeln writeln Stringhe nel vettore n 5 writeln for i 1 to 20 do writeln Localita 5 i readin deallochiamo i vettori di stringhe for i 1 to 1000 do if localita i lt gt nil then begin dispose localita i localita i nil end end Notate di nuovo il controllo sul puntatore a NIL prima di deallocare Deallocare con dispose un puntatore a NIL un GRAVE errore e di solito porta al crash del programma Rifletti Quanta memoria pu far risparmiare la gestione dinamica A volte moltissima Se ad esempio si scoprisse che mediamente solo met delle stringhe sono nec
132. chiederebbe di usare lo stesso indirizzo trovandolo gi occupato si memorizza il Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 137 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 nuovo record in un area speciale di overflow cio di traboccamento che inizia all indirizzo 1200 valore scelto a caso il 1200 viene memorizzato nel record di ROSSI per poter ritrovare in un secondo momento all area di overflow Per memorizzare RISSO si trova ovviamente gi occupata la solita posizione 400 Si rileva grazie al 1200 memorizzato prima che esiste gi un area di owerflow Quest ultima viene fatta scorrere fino a supeare l ultimo record che condivide con tutti gli altri lo stesso valore generato dalla legge di trasformazione Se c ancora spazio viene aggiunto in coda il record di RISSO Dovendo reperire le informazioni di RISSO sar necessario scorrere l area di overflow vanificando in parte il vantaggio dell hashing ma se le aree di overflow non sono esasperate possibile ancora un notevole guadagno nei tempi complessivi distribuzione ottimale dei valori generati immaginando di non ammettere omonimie come potrebbe accadere per la descrizione dei prodotti in un magazzino non difficile inventarsi una legge di trasformazione hash che non causa conflitti considerate questo algoritmo facciamo corrispondere ogni lettera del cognome a numeri primi crescenti
133. cia il ciclo termina e si provvede a scrivere il totale calcolato Torneremo presto a parlare dei diagrammi di flusso Infatti questo strumento mantiene la sua validit anche quando introdurremo linguaggi di programmazione pi potenti ed espressivi dell assembly Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 16 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 linguaggi assembly sono infatti ancora troppo scomodi e soffrono in fondo ancora di tutti i problemi elencati per il linguaggio macchina hanno reso solo un poco pi lieve la vita al programmatore ma sono ancora molto legati alla CPU usata Il passaggio successivo stato lo sviluppo di linguaggi ancora pi lontani dal linguaggio macchina e di conseguenza pi vicini al nostro modo di esprimerci Sono nati i linguaggi ad alto livello Questi sono caratterizzati da istruzioni molto potenti con descrizioni facili da ricordare che corrispondono anche a centinaia di semplici istruzioni in linguaggio macchina o assembly Program somma Ed ecco qui a lato la versione dello stesso algoritmo codificata con il var totale dato integer Lan di programmazione Pascal per l esattezza il suo dialetto Turbo ascal begin gt DE totale 0 E molto leggibile compatto Dopo un intestazione che assegna un nome al programma il programmatore dichiara i simboli che vorr utilizzare repeat indicando anche che sono dei numeri
134. cissime ma lo facesse ad una velocit incredibile costruendo palazzi meravigliosi ma solo se qualcuno lo guida passo passo il programma Qualcuno ha infatti definito il computer uno stupido molto veloce Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 12 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 RAPPRESENTAZIONE INTERNA DELLE INFORMAZIONI Rimane da sciogliere ancora un nodo importante come sono rappresentate le informazioni nella RAM e nei registri E le istruzioni Essenzialmente devono essere trattati numeri e caratteri Le prime macchine calcolatrici attenzione non sto ancora parlando di computer elettronici erano grandi grovigli di ingranaggi pur costruite con una precisione ammirabile gli attriti ed i tempi di funzionamento di tutte queste parti meccaniche costituivano un limite serio per la velocit di elaborazione Mentre un ingranaggio impiega un certo tempo per funzionare un segnale elettrico va alla velocit della luce 300 000 Km al secondo Come dire pi di sette volte il giro della terra in un secondo Sono stati ideati dei dispositivi circuiti elettronici in grado sfruttare i segnali elettrici per rappresentare le informazioni ed elaborarle Si anche capito che il miglior modo di procedere sarebbe stato quello di rappresentare tutto sotto forma di numeri binari Cerchiamo di arrivare a questa conclusione per gradi segnali elettrici non sono perfetti
135. co dei dati NOTA BENE Tutte le operazioni di lettura scrittura spostano sempre il puntatore in avanti di una posizione una riga per i file di testo una scheda per i file tipizzati verso la fine del file EOF End Of File Dopo la creazione siamo all inizio ma anche alla fine file vuoto e quindi pronti per aggiungere nuovi blocchi di dati Ad ogni inserimento di una riga scheda la posizione viene spostata automaticamente oltre la fine del file e si pronti per aggiungere un nuovo blocco di dati Dopo aver letto una riga scheda se il file gi ne contiene la posizione si sposta automaticamente in avanti e si pronti per leggere la successiva Aggiornamento QUESTA OPERAZIONE E POSSI BI LE SOLO PER I FILE TI PIZZATI Il file deve esistere e deve essere prima aperto con reset si deve localizzare la scheda record da aggiornare cio posizionarsi in corrispondenza del punto a partire dal quale necessario sovrascrivere le vecchie informazioni con quelle nuove Poi si legge la vecchia scheda per due motivi e recuperare quelle informazioni della scheda che non devono cambiare per poterle riscrivere uguali al momento della riscrittura della scheda diversamente dovremmo costringere chi usa il programma a reinserirle improponibile ad esempio in una scheda anagrafica potrebbe cambiare solo l indirizzo la lettura della vecchia scheda recupera tutte le altre informazioni cognome nome codice ecc
136. con un end Un ultima particolarit prima dell else di un case paghetta 20 deve essere messo un punto e virgola perch altrimenti potrebbe essere confuso con la parte else else di un if then else inserito nell ultimo caso Infatti nell esempio qui sulla destra senza il writeln Vai a lavorare punto e virgola dopo il 20 else che dovrebbe essere eseguito quando il soggetto ha pi di 18 end anni caso pigliatutto del case verrebbe invece erroneamente associato con l if che controlla le multe Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 35 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ESERCIZI E RIEPILOGATIVI SULLA SELEZIONE SELI difficolt bassa Inserita un et dire se siamo in presenza di un minorenne o maggiorenne Program maggiorenni 1 uses newdelay crt var eta integer variabile in cui verra memorizzata l eta NOTA non usare mai le lettere accentate per i nomi delle variabili begin clrscr cancello lo schermo write Quanti hanni hai gt readln eta if eta gt 18 then writeln OK vedo che sei maggiorenne else writeln Sei ancora un poppante torna tra 18 eta anni writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio problemi aperti cosa succede se chi usa il programma sbaglia ed inserisce un eta negativa o
137. conferma S then begin rewrite dati ultimo_codice 0 end end writeln Fatto INVIO per continuare readin end 2 begin inserimento inc ultimo_codice with unaPersona do begin codice ultimo_codice write Inserire cognome readin cognome attivo true end reset dati seek dati FileSize dati append write dati unaPersona close dati end 3 begin ricerca if ultimo_codice gt 0 then begin write Inserire il codice che interessa readIn unCodice if unCodice lt ultimo_codice then begin reset dati seek dati unCodice 1 i record sono numerati a partire da 0 read dati unaPersona if unaPersona attivo then salto i cancellati writeln unaPersona codice unaPersona cognome else writeln Nominativo cancellato end else writeln Ci sono solo ultimo_codice nominativi end else writeln File Vuoto writeln INVIO per continuare readin end 4 begin modifica if ultimo_codice gt 0 then begin write Inserire il codice che interessa readIn unCodice if unCodice lt ultimo_codice then begin reset dati seek dati unCodice 1 i record sono numerati a partire da 0 read dati unaPersona if unaPersona attivo then salto i cancellati Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 10 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 begin writeln Vecchi dati unaPersona codice unaPersona cognome write
138. costruire digitali cos sono chiamati i circuiti in grado di trattare segnali di due tipi per confrontarli e combinarli Purtroppo non possibile neanche accennare alla realizzazione dei circuiti digitali Vi basti sapere che relativamente semplice costruire circuiti per memorizzare sommare sottrarre moltiplicare dividere confrontare ecc due numeri binari Questo perch le regole dell aritmetica binaria come si fanno le somme sottrazioni moltiplicazioni ecc sono addirittura pi semplici di quelle che usiamo noi con la nostra aritmetica decimale le cifre dallo 0 al 9 Beh avete un intero corso di elettronica per togliervi certe voglie Il sistema binario equivalente a quello decimale come dire che ogni numero espresso con la nostra notazione decimale esprimibile anche in binario ed in modo biunivoco Il termine significa che dato un qualsiasi numero espresso in decimale lo si pu convertire ottenendo un numero in forma binaria viceversa se si parte da questo numero binario e lo si converte in decimale si ritorna al numero di partenza Questo molto importante significa poter continuare per noi a fornire dati in decimale all elaboratore Questi saranno convertiti in binario ed elaborati Il risultato sar di nuovo per noi convertito in binario con la certezza di non commettere equivoci Equivalentemente significa che tutte le operazioni matematiche possibili in decimale lo sono anche in binario e che se una certa ope
139. descritto nella sezione introdotta dalla parola riservata const abbreviazione di constant costante deve anche essere indicato dopo il simbolo dell uguaglianza il suo valore che non potr mai variare durante l esecuzione del programma Ad esempio il valore del pi greco pu essere introdotto in un programma in questo modo Nel resto del programma invece di essere costretti a ricordare questa scomoda Program geometria sequenza di cifre decimali sar possibile utilizzare la costante PI_GRECO const PI_GRECO 3 14159265 Nota abitudine dei programmatori usare le maiuscole per gli identificatori che rappresentano una costante In un programma possono essere introdotte tutte le costanti che si vogliono Il tipo del dato un numero reale real in Pascal per una costante viene dedotto dal valore posto dopo il simbolo dell uguaglianza Ecco alcuni altri esempi di costanti GIORNI_SETTIMANA 7 esempio di costante di tipo intero integer in Pascal RISPOSTA_AFFERMATIVA S esempio di costante di tipo carattere gli apici sono obbligatori MESSAGGIO_ERRORE Sbagliato esempio di costante di tipo stringa sequenza di caratteri racchiusi tra apici string in Pascal Vantaggi dell uso delle costanti e aumentano la leggibilit di un programma pi facile riconoscere nomi simbolici che numeri complessi e aumentano la flessibilit di un programma se vi la necessit di cambiare il valore associato ad
140. e sicuro che un sottoprogramma neanche per errore potr modificare il valore di un parametro attuale Esistono comunque dei vincoli tra i parametri indicati ne la scrittura del codice di un sottoprogramma chiamati parametri formali e quelli che il programmatore utilizza nel programma principale quando intende usare il sottoprogramma chiamati parametri attuali per ogni parametro formale deve essere indicato al momento dell utilizzo del sottoprogramma un corrispondente parametro attuale riferendoci all esempio della procedura asterischi non ammesso il suo utilizzo specificando solo il numero delle righe o solo i singoli da utilizzare non ha ovviamente senso anche cercare di usare pi parametri attuali di quelli previsti il parametro attuale dev essere dello stesso tipo del parametro formale o almeno compatibile il parametro formale quanteRighe della procedura asterischi di tipo integer per cui richiamandola come primo parametro attuale potremo solo indicare o una costante integer o una variabile integer o una qualsivoglia espressione che restituisca un valore integer se un parametro formale fosse di tipo real allora il corrispondente parametro attuale potrebbe essere al limite anche un integer visto che quest ultimo tipo di dato compatibile con il real ad esempio il 5 integer verrebbe convertito nel real 5 0 il contrario non sarebbe invece possibile in quanto il numero di byte necessario a rappresentare un real maggio
141. e da l prelevati man mano che l applicazione ne fa richiesta in modo da non effettuare inutili letture fisiche dei supporti in quanto probabilmente a pi richieste di lettura di dati da parte dell applicazione corrisponder una sola lettura di dati dal disco al buffer Similmente i dati da registrare su file sono prima accumulati in un buffer di scrittura fino al riempimento di quest ultimo e solo al raggiungimento di questa situazione vengono fisicamente scritti sul disco evitando in questo modo che ad ogni richiesta di scrittura da parte dell applicazione avvenga una dispendiosa scrittura fisica sul disco Ogni dispositivo ha poi particolarit legate alla sua natura un hard disk pu essere formato da pi piatti ed il relativo drive avere molte testine di lettura scrittura un floppy ha invece un solo piatto un film flessibile e sottile come un capello a forma di cerchio ed una sola coppia di testine Riassumendo la logica di controllo di questi dispositivi assai diversificata sia perch l accoppiata supporto e relativo drive formata da dispositivi elettromeccanici diversi sia perch diverse sono le tecniche con cui si pu decidere di usarli per disporre dello spazio di memorizzazione quante tracce gestire sul floppy come organizzare la spirale di bit su di un CD Agli albori dell informatica la gestione dei supporti era sotto la completa responsabilit dei programmatori costretti a confrontarsi direttamente con l hardware
142. e i dati di cui abbiamo bisogno sono costo di un litro di carburante numero di chilometri tra la casa e la scuola numero di chilometri che il mezzo utilizzato compie con un litro di carburante costo di eventuali pedaggi Per queste semplici situazioni uno schema come quello appena visto esagerato Ci accontenteremo di elencare i cosiddetti dati in ingresso input il programma li elabora processing per produrre i risultati i dati in uscita output ELABORAZIONE OUTPUT costo di un litro di carburante costo di un litro di carburante hilometri tr chilometri tra casa e scuola paee a Elaborazione svolta dal chilometri litro del mezzo programma chilometri litro del mezzo costo di eventuali pedaggi costo di eventuali pedaggi Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 4 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Deve essere molto chiara una cosa per dati in input si intendono quelli indispensabili quelli cio che il computer non pu calcolare o derivare in altro modo Facciamo un esempio se ad un certo punto in un programma abbiamo disposizione una quantit espressa in ore e per proseguire necessario esprimerla i secondi non cediamo alla pigrizia chiedendo a chi sta usando il programma di inserire questo valore usando la tastiera pretendendo che sia lui a fare la conversione Sar invece il programma a calcolare autonomamente il valore richiesto moltipli
143. e modificare il programma ad esempio memorizzando i nomi e le posizioni fisiche dei file su un file a parte questo s fisso che viene letto all inizio del programma e con il cui contenuto vengono inizializzati tutti i nomi di file logici che si intendono usare Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 138 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Prima di poter usare un nome logico che poi altro non che una variabile di tipo speciale necessario indicare a quale file fisico lo si vuole far corrispondere FILE DI TESTO Seguendo l esempio di prima si vuole fa corrispondere il nome logico lettera al file fisico C dati 2002 lettere clienti milano ecc lettera doc Si ricorre alla procedura standard Assign Assign lt variabile di tipo file gt lt nome fisico del file gt Applichiamola al nostro esempio var lettera text lettera il nome logico il tipo text indica che si tratta di un file di testo Assign lettera C dati 2002 lettere clienti milano ecc lettera doc Ora e non prima possibile comandare le altre operazioni Possiamo rendere il nostro programma in grado di funzionare con diversi file fisici senza essere costretti a modificare il suo codice sufficiente indicare nell assign una variabile stringa come nome fisico del file var lettera text nomerfisico string writeln Con quale file vuoi lavorare readin nomerisico
144. e salviamo il risultato in al e a2 al bl h a2 b2 h2 poi usiamo al e a2 per i confronti if al gt a2 then writeln Il primo rettangolo ha la superficie maggiore else if al lt a2 then writeln Il secondo rettangolo ha la superficie maggiore else writeln I due rettangoli hanno la stessa superficie commenti questa seconda soluzione usa due variabili in pi per ha il grosso pregio di non far ripetere il calcolo delle aree inoltre permetterebbe di usare i valori delle aree anche in una ipotetica continuazione del programma rende anche pi semplice comprendere quello che si sta facendo writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 41 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SEL7 difficolt media Inserita un et dire se siamo in presenza di un maggiorenne o di un minorenne controllare anche eventuali errori di inserimento da parte dell utente program maggiorenni2 uses newdelay crt var eta integer variabile in cui verra memorizzata l eta NOTA non usare mai le lettere accentate per i nomi delle variabili begin clrscr cancello lo schermo rispetto alla soluzione dell esercizio maggior pas indichiamo nella richiesta dell eta anche l intervallo accettato da 0 anni neonato a 120
145. e si tratta della variabile di controllo del ciclo for Torneremo presto su questo argomento Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 89 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Parametri per valore by value program esempio var numero integer simboli string procedure asterischi quanteRighe integer riga string pap Qui a lato trovate una versione potenziata della var i integer procedura esaminata in precedenza Chi la usa non pai to quanteftighe do pi limitato ad una riga di asterischi ma pu writeln a 9 scegliere specificandolo come secondo parametro end la riga di caratteri da usare r begin Quando ce n pi d uno i parametri devono essere writeln quante righe di devo stampare 4 separati con un punto e virgola e per ciascuno deve readin numero essere specificato il tipo corrispondente writeln che simboli uso per la stampa NOTATE mentre quando scriviamo il testo del readin simboli sottoprogramma gli eventuali parametri devono essere separati con un punto e virgola quando qa invece il sottoprogramma viene usato i valori o le asterischi numero Yimboli variabili che corrispondono ai parametri previsti readin d vengono invece separati con una virgola end program esempio var numl num2 integer La funzione qui a lato restituisce il pi grande dei function max a b integer integer due v
146. e_scelta end procedure visualizza_file var f fDati var persona TPersona begin reset f if ioResult 0 then se riesco ad aprirlo significa che non vuoto begin leggiamo tutti i record fino alla fine while not eof f do begin read f persona if persona attivo then salto i cancellati writeln persona codice persona cognome end close f end end begin PROGRAMMA PRINCIPALE clrscr nomerFile c anagrafe dat assign dati nomefile ultimo_codice 0 if esiste dati then begin reset dati ultimo_codice filesize dati filesize restituisce il n di record end else begin rewrite dati ultimo_codice 0 end close dati preparo le voci del menu prima di usarlo menu_database 1 1 Azzera archivio menu_database 2 2 Inserimento nuovi nominativi menu_database 3 3 Ricerca dati per codice menu_database 4 4 Modifica dati menu_database 5 5 Elimina nominativo menu_database 6 6 Visualizza Archivio menu_database 7 7 Fine Operazioni Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 9 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 repeat scelta menu menu_database 7 Gestione Nominativi case scelta of l begin azzeramento if ultimo_codice gt 0 then begin writeln Attualmente sono inseriti ultimo_codice nominativi confermi distruzione s n readln conferma if conferma s or
147. el simbolo di puntatore con vettori o record Ecco una rassegna di casi TYPE p string vett array 1 10 of p rec record codice integer pun p end vetRec array 1 10 of rec recVet record codice integer v array 1 10 of p end VAR vpun vett unRec rec vrec vetRec unRecVet recVet 14 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it I record con il Turbo Pascal versione 1 3 Luglio 2003 SI new vpun 3 SI vpun 3 ciao NO new vpun NO vpun 3 ciao giusto se vpun fosse un puntatore a vettore di stringhe e non un vettore di puntatori SI new unRec pun Sl unRec pun ciao NO unRec pun ciao giusto se unRec fosse un puntatore ad un record contenente una stringa pun SI new vrec 2 pun SI vrec 2 pun ciao SI new unRecvVet v 2 SI unRecVet v 2 ciao In generale sufficiente ricordarsi di indicare il simbolo di puntatore dopo il nome del puntatore con la particolarit che v i e non v il nome del puntatore quando v un vettore LI STE SEMPLI CI Pur con i vantaggi visti un limite alle stringhe gestibili nell esempio precedente esiste comunque ventimila Vediamo di superarlo Realizzeremo una concatenazione di elementi lista che potr essere espansa senza limiti RAM permettendo testa della lista info info 4 finfo pinfo 1NIL coda della list
148. ell array come in voti 1 voti 2 ecc Ecco come si dichiara in Pascal una variabile array adatta a contenere 32 interi var NOTA sarebbe meglio mettere una costante invece del 32 voti array 1 32 of integer array 1 NUM_ALU of integer Per poter passare gli array ai sottoprogrammi per meglio abituarsi fin da subito a dichiarare prima un nuovo tipo di dati e solo dopo le variabili di quel tipo NOTA la sezione type deve essere scritta prima della sezione var type vet_int array 1 32 of integer vet_int sta per vettore di interi var voti vet_int OSSERVAZIONI e Quando si dichiara un tipo non si usano i due punti ma l uguale array e Nella sezione var poi possibile dichiarare tutte le variabili di quel tipo che si vogliono tutte corrisponderanno a contenitori per 32 interi Voti di tipo vet_int cio un array 1I 32 of integer esattamente come prima Anche un parametro di un sottoprogramma potr essere dichiarato di tipo vet_int la dicitura array 1 32 of integer non sarebbe infatti accettata come tipo di un parametro Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 114 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Una volta specificata la posizione tra parentesi quadre la scrittura indica esattamente una variabile del tipo contenuto nel vettore Detto con altre parole vet 7 a tutti gli effetti una var
149. emere INVIO per continuare readIn per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 42 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SEL 8 difficolt media Letto un carattere dire se corrisponde ad una lettera maiuscola e se s dire se e una consonante od una vocale program maiuscola var c char begin write Inserire un carattere gt readln c PRIMA SOLUZIONE SENZA CASE se il codice ASCII del carattere letto e compreso tra quelli di A e Z allora si tratta di una maiuscola writeln SENZA CASE if ord c gt ord A and ord c lt ord Z then begin writeln Hai inserito una maiuscola vediamo ora se c e uguale ad una delle vocali if c A or c E or c T or c O or c U then writeln ed e una vocale else writeln ed e una consonante end else writeln Non si tratta di una maiuscola POI SOLUZIONE CON CASE writeln CON CASE il case piu esterno ne contiene interamente un altro in un suo caso case ord c of ord A ord Z significa dal valore al valore begin writeln Hai inserito una maiuscola questo case e contenuto nel primo caso di quello piu esterno case c of A E T O U writeln ed e una vocale else writeln ed e una consonante end
150. emplice Si ragiona cos qual il caso pi semplice di calcolo del fattoriale Quando N 0 infatti possiamo subito affermare senza bisogno di fare calcoli che il risultato 1 E se dobbiamo calcolare Fatt 4 Il risultato immediato non lo possiamo calcolare ma possiamo dire che 4 Fatt 3 Infatti Fatt 3 3 2 1 e quindi 4 Fatt 3 equivale a 4 3 2 1 il calcolo di partenza Abbiamo allora ricondotto un caso pi complesso Fatt 4 al calcolo di un caso pi semplice Fatt 3 Come dire non so calcolare direttamente Fatt 4 ma se riesco a calcolare Fatt 3 risalgo attraverso una moltiplicazione a Fatt 4 Fatt 3 ancora troppo difficile da calcolare ma lo si riconduce a Fatt 2 Fatt 3 3 Fatt 2 Fatt 2 2 Fatt 1 Fatt 1 1 Fatt 0 Ma Fatt 0 so che vale uno senza bisogno di ricalcolare nessun altro fattoriale ho raggiunto il caso base la base della ricorsione che termina la catena delle chiamate ricorsive function Fatt N integer real Schematicamente ui _ egin LIENT if N 0 then Fatt 1 else Fatt N Fatt N 1 Fatt N end NOTA come valore restituito ho scelto un real in quanto il N Fatt N 1 se N gt 0 calcolo del fattoriale molto rapidamente porta al superamento della capacit di una variabile integer 4 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 Esempio 2 calcolo di x
151. end else writeln Non si tratta di una maiuscola end readin end Ricordo che la funzione ord c dove c un carattere restituisce il codice ASCII di quest ultimo Controllare che ord c sia compreso tra ord A e ord Z significa controllare che il codice ASCII del carattere c sia compreso tra quello della prima e dell ultima lettera maiuscola e in definitiva che c contenga una lettere maiuscola Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 43 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SEL 9 difficolt media Disegna il diagramma di flusso e scrivi un programma che letti tre numeri li metta in ordine crescente program ordina_tre var a b c temp integer begin write Inserire il primo numero gt readin a write Inserire il secondo numero gt readln b write Inserire il terzo numero gt readIn c e necessario assicurarsi che tre numeri siano in ordine prima ordina a e b tra loro b lt a if b lt a then begin temp a a b b temp end poi metti c al posto giusto if c lt a then begin temp a a c c b b temp end else KN if c lt b then 2 DON COD o a b a b c c temp end c lt a writeln a b c premere INVIO per continuare readin end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 44 Gestione Archivi
152. ent ambienti integrati di sviluppo I file dei codici sorgenti vengono registrati sul disco con un estensione la parte del nome del file dopo il punto che aiuta a riconoscere il linguaggio di programmazione utilizzato Ecco le principali estensioni pas Pascal c C cpp c asm assembly asp ASP bas Basic Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 19 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Il compilatore trasforma il codice sorgente nel cosiddetto codice oggetto object code ma questo processo di traduzione potrebbe interrompersi per vari motivi e viene scoperto un simbolo che non appartiene al cosiddetto dizionario delle parole chiave keyword proprie del linguaggio e neppure all insieme dei simboli aggiunti dal programmatore ad esempio se il linguaggio prevede un comando write per scrivere qualche cosa sullo schermo il programmatore potrebbe sbagliare e scrivere wrote questa parola viene non verrebbe riconosciuta come appartenente al linguaggio viene allora cercata nell insieme degli simboli si parla pi correttamente di identificatori introdotti dal programmatore quest ultimo potrebbe aver dichiarato di voler usare un simbolo chiamato area per memorizzare un valore con la virgola in cui far calcolare la superficie del cerchio area raggio raggio 3 14 dai al simbolo area il valore della formula indicata significa moltiplicat
153. enti usati del vettore sensibilmente inferiore al massimo Decidere invece di memorizzare i dati su disco farebbe crollare le prestazioni Naturalmente non saremo sempre cos sfortunati i mesi di un anno sono sempre dodici ed i giorni al massimo 366 gli alunni di una classe difficilmente supereranno i quaranta ecc Diciamo che il problema particolarmente evidente in quelle situazioni in cui il programmatore non pu fare una stima esatta o quasi delle necessit Pensate ad esempio al gioco degli scacchi impossibile prevedere quante mosse durer la partita Quanti elementi dovr allora avere il vettore che memorizza le mosse Se poi volessimo impostare un livello di gioco difficile il computer dovr allora valutare molte posizioni per ogni mossa Ma qualcuno preferir un livello di gioco per principianti Alcuni software permettono addirittura di giocare pi partite in contemporanea Quanta memoria RAM serve quind i per far funzionare il programma Che cosa dovrebbe dichiarare il programmatore nella sezione VAR Lo spazio allocato staticamente in RAM non pu essere modificato aumentato o diminuito durante l esecuzione del programma LIMITE 2 Immaginate ora di avere un elenco di nomi in un vettore e di averlo ordinato alfabeticamente operazione costosa Immaginiamo anche che il vettore abbia dei posti liberi in fondo Ogni ulteriore inserimento rappresenta un operazione piuttosto oneros
154. ento del perforatore o del lettore oppure invertire la posizione di due schede ecc la realizzazione e la manutenzione di un programma non era pane per i denti di tutti e bisognava diventare esperti in materia di programmazione non sono ammesse mezze misure di quel particolare linguaggio riconosciuto dalla CPU usata fatto di intricate sequenze di zeri e di uno provate ad immaginare la fatica di trovare un piccolo errore in una lista di centinaia di migliaia di codici binari e bisognava essere esperti di aritmetica binaria visto che tutto espresso in quella forma e dato che le istruzioni sono cos a basso livello vicino all hardware era necessario conoscere alla perfezione anche quest ultimo se cambia l hardware i programmi dovevano essere pesantemente modificati se cambiava il microprocessore la CPU e con esso l insieme delle istruzioni accettate l intero programma andava riscritto Per tutti questi motivi era difficile trovare buoni programmatori e lo sviluppo del software era costoso e lento Nonostante queste difficolt i primi abbozzi di sistemi operativi e le prime applicazioni sono stati scritti proprio cos direttamente linguaggio macchina Si parla di linguaggio perch come ogni linguaggio parlato ha un suo vocabolario di parole l insieme dei codici delle istruzioni che si possono usare ed una sua sintassi cio le regole con cui si possono formare le frasi le istruzioni e le sequenze di istruzioni
155. ento trovato possiamo procedere for i 1 to N do if vettore i cercato then posizione i Se nel vettore l elemento cercato appare pi volte il ciclo for localizza l ultimo comunque la scansione arriva ad N per localizzare il primo necessario controllare manualmente la ricerca usando un ciclo repeat come mostrato pi avanti function cerca_vettore vet vettore_interi N integer cercato integer integer var posizione integer begin posizione 0 for i 1 to N do if vet i cercato then posizione i cerca_vettore posizione end Ed ecco la soluzione con il repeat nel caso si voglia il primo elemento uguale a quello che si sta cercando Questa soluzione pu essere anche molto pi efficiente di quella con il for Ad esempio se gli elementi del vettore fossero diecimila e quello che si sta cercando fosse nella quarta posizione il ciclo for andrebbe inutilmente a controllare gli altri 9996 mentre il ciclo repeat si fermerebbe al quarto posizione 0 i 0 function cerca_vettore vet vettore_interi N integer cercato integer integer repeat var posizione i integer i i 1 begin if vettore i cercato then posizione 0 i 0 posizione i until i N or posizione lt gt 0 repeat i 1 if vettore i cercato then posizione i until i N or posizione lt gt 0 cerca_vettore posizione end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 123 G
156. ersione 2 02 Febbraio 2005 In entrambi gli esempi chi usa il programma comunica che le righe da aggiungere sul file di testo sono terminate digitando la stringa FINE FILE TIPIZZATI E molto importante notare che una scheda record viene letta scritta tutta insieme non un campo alla volta Per le operazioni deve essere dichiarata una variabile record dello stesso tipo delle schede che si vogliono leggere scrivere Per aggiungere una scheda dovremo prima memorizzare i dati nella variabile record e poi comandare la registrazione di quest ultima nel file tipizzato L istruzione che materialmente aggiunge la scheda write nome_file_logico variabile record_con_dati Dopo ogni write sul file il punto di inserimento automaticamente fatto avanzare File creato e scritto immediatamente type TPersona record cognome string 30 30 ricordatevi il numero di caratteri codice integer end var elenco file of TPersona la variabile file si sarebbe anche potuto definire prima un tipo file of TPersona unaPersona TPersona begin assign elenco c prova dat crea il file azzerandolo pronto per la prima scheda rewrite elenco repeat writeln Inserimento da tastiera di un record da trasferire poi sul file write Inserire un codice zero per finire readin unaPersona codice write Inserire un cognome readin unaPersona cognome if unaPersona codice lt gt
157. essarie la gestione statica staticamente userebbe sempre e comunque 1 000 000 di byte 20 000 stringhe x 50 caratteri mentre quella dinamica circa la met 520 000 2 byte a puntatore x 1000 puntatori 10 000 stringhe x 50 caratteri Risparmi a parte la gestione dinamica restituisce memoria nei momenti in cui non serve e migliora le prestazioni del sistema operativo e quindi dell elaboratore QUI TERMI NA L APPROFONDI MENTO 13 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it approfoncimento approfondimento approfondimento Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 Gli errori pi comuni e Usare un puntatore prima di averlo agganciato con l istruzione new ad un blocco di memoria valido e Usare un puntatore dimenticandosi il simbolo di puntatore se p un puntatore ad un intero new p SI p 3 NO p 3 e Usare un puntatore dopo averlo sganciato con l istruzione dispose dal blocco di memoria cui puntava se p un puntatore ad un intero new p p 3 dispose p ora p non punta pi a nulla e non pi utilizzabile writeln p NO p non ha pi significato l area di memoria cui puntava stata restituita con dispose al sistema operativo che potrebbe utilizzarla per altri scopi usare l indirizzo non pi valido contenuto in p potrebbe portare a conseguenze anche molto gravi per la stabilit del sistema e Sbagliare la posizione d
158. estione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 7 Ordinamento dei valori in un vettore di N elementi con N lt MAX_ELEMENTI METODO PER SCAMBIO BUBBLE SORT Quello che sto per presentare un metodo non molto efficiente quando il numero degli elementi supera il centinaio ma ha il pregio di essere breve relativamente semplice ed abbastanza facile da ricordare Appartiene alla famiglia degli algoritmi di ordinamento SORT detti per scambio perch adotta una scansione sistematica che confronta ciecamente tutti gli elementi e scambia quelli fuori posto tra loro Lo scambio di elementi usato in modo pesante altri algoritmi adottano tecniche che ragionano di pi sulla situazione del vettore od adottano tecniche pi intelligenti ripagate solo se il numero degli elementi sufficientemente elevato diminuendo il numero di scambi necessari Ovviamente questi algoritmi sono pi difficili Prima di esaminare il codice Pascal conviene presentare l algoritmo in modo informale aiutandosi anche con una simulazione grafica Come punto di partenza consideriamo il seguente vettore disordinato 9 8 2 6 3 ordinamento gt 2 3 6 8 9 L algoritmo procede in questo modo 1 confronta la prima posizione con la seconda se il numero contenuto nella prima posizione maggiore di quello nella seconda scambia i numeri confronto scambio risultato t y rte s
159. evitando usi maldestri procedure P2 var z real L ambiente non locale di P2 costituito non solo dalla variabile x del programma begin principale ma anche dalla variabile y della procedura P1 end begin end begin end Quando l applicazione il risultato della compilazione e link di pi sorgenti la situazione si complica in generale bisogna decidere cosa concedere in utilizzo di un certo sorgente quando stiamo scrivendo il codice di un altro I linguaggi si differenziano per possibilit e notazioni sintattiche anche molto diverse Di solito comunque possibile indicare un entit dichiarata nella sezione var principale come globale rispetto agli altri file sorgenti ad esempio dare la possibilit dal file sorgente unit1 di usare una variabile globale della Unit o di richiamare un sottoprogramma di una qualsiasi altra y Unit In alcuni linguaggi turbo Pascal UnitN compreso per accedere all entit di un altro file si deve rendere palese la volont di usare quest ultimo con una direttiva al compilatore uses crt non vi dice nulla File principale Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 110 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 TIPO DI DATO ARRAY Voglio presentarvi alcune situazioni problematiche per evidenziare l inadeguatezza degli strumenti da programmatore che sono attualmente in vostro possesso Caso di studio 1 a
160. forj i 1 to n do if vet j lt vet pos_min then pos_min j for j i 1 to n do if vet j lt vet pos_min then pos_min j tmp vet i vet i vet pos_min vet pos_min tmp end end scambio con il minimo tmp vet i vet i vet pos_min vet pos_min tmp end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 126 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 I NTRODUZI ONE ALL USO DEI RECORD I dati di un vettore o di una matrice devono essere tutti uguali o tutti integer o tutti real o string ecc Questo limite porta a notevoli complicazioni anche per situazione semplici Immaginiamo infatti di voler rappresentare la seguente scheda Persona Cognome Nome Eta Fine Persona Verdi Bianchi Giovanni Sandra 34 15 Usando gli array sono possibili due soluzioni 1 Tre vettori in parallelo uno per i cognomi uno per i nomi ed uno per le et Soluzione con tre vettori Verdi Bianchi Giovanni Sandra 2 Una matrice di stringhe a due colonne la prima per il cognome e la seconda per il nome ed un vettore per le et 21 34 15 Soluzione con una matrice ed un vettore Gestire vettori o matrici e vettori in parallelo non molto agevole Per fortuna molti linguaggi di programmazione consentono al programmatore di definire nuovi tipi di dato strutturati come megli
161. ggetti OOP che sar materia di studio in quarta quinta Mentre vengono sviluppati e provati i sottoprogrammi vengono di solito scritti direttamente all interno di un programma che li usa E solo in un secondo momento quando il sottoprogramma stato perfettamente testato di quest ultimo viene inserito in una libreria Qui a lato ho evidenziato come in un programma i sottoprogrammi vengono scritti dopo la sezione VAR e devono terminare prima del begin di inizio programma Non c limite al numero di sottoprogrammi che si possono scrivere se non quelli imposti dall ambiente di sviluppo per la const scrittura del programma principale Var program prova Come dicevo questo facilita la scrittura dei sottoprogrammi ma ne riduce sottoprogramma 1 la facilit di riutilizzo dovremmo ricorrere ad un copia incolla per usarli in altri programmi pur mantenendo inalterati tutti gli altri benefici Una volta che il sottoprogramma stato ben testato lo si pu togliere dal programma principale ed includerlo in una libreria recuperando tutti i sottoprogramma 2 benefici discussi prima Begin Anche noi procederemo cos visto che l obiettivo imparare a scrivere i uso sottoprogrammal sottoprogrammi uso sottoprogrammal NOTA nel programma principale possiamo sfruttare un qualsiasi uso sottoprogramma2 sottoprogramma in pi punti tutte le volte che ci si rende necessario Autore Fabrizio C
162. gin writeln PREMI INVIO PER CONTINUARE readin end visualizza la stringa ricevuta ed attende la pressione di INVIO procedure messaggio mes string begin writeln writeln mes writeln attendi end begin clrscr messaggio Ciao come va end SOT 16 difficolt bassa Scrivere un sottoprogramma per il calcolo di x con X e Y interi positivi program potenze uses newdelay crt var unaBase unEsponente integer function eleva base esponente integer real var risultato real i integer begin risultato 1 for i 1 to esponente do risultato risultato base eleva risultato end begin clrscr write Dimmi la base readin unaBase write Dimmi l esponente readIn unEsponente writeln base unaBase esponente unEsponente writeln il risultato e eleva unaBase unEsponente 6 0 readin end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 107 program elimina_spazi uses crt var stringa string function togli spazi s string string var i integer inizio fine integer spazio boolean risultato string begin inizio 1 fine length s cerco il primo carattere diverso da spazio a sinistra spazio s inizio while inizio lt fine and spazi
163. glia fatta di pi persone Una_Famiglia array 1 3 of TPersona Ecco come dare un valore al primo record del vettore Attenzione Il seguente un errore piuttosto comune Una_Famiglia 1 cognome Giorgio Una_Famiglia 1 eta Albenghi Una_Famiglia eta 3 23 Una_Famiglia 1 eta 43 Sarebbe il field eta ad essere considerato un vettore Quindi una_famiglia prima di tutto un vettore dopo il suo nome necessario indicare quale elemento si intende usare una_famiglia 1 Poi essendo ogni elemento del vettore un record si continua con la sintassi di questi ultimi un punto ed il nome del campo da usare Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 128 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Ecco un esempio interessante sul come usare il costrutto with con i vettori di record Si tratta di un ciclo di caricamento del vettore della famiglia For i 1 to num_ componenti do With Una_Famiglia i do con l i mo componente fai begin Readin cognome ReadiIn nome ReadIn eta end Record di record Un field di un record pu tranquillamente essere a sua volta un record definiamo prima un record per le date e poi un record per i compleanni che conterranno il record della data Type TData record un record normale Gg mm aa integer End TCompleanno record Data TData il record Data contenuto nel record TCompleanno Nominativo
164. grammatore a doversi ricordare che necessario inizializzare la variabile di controllo i 0 incrementarla ad ogni ciclo i i 1 e verificare se arrivato il momento di interrompere il ciclo ma tutto svolto in automatico secondo le indicazioni date dal programmatore sulla prima riga della struttura for do 1 0 repeat i i writeln i until i 10 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 60 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Ma ecco una prima applicazione interessante vengono stampati tutti i multipli di 3 fino al 21 Non necessario utilizzare l operatore MOD per testare la divisibilit per tre di ogni singolo valore della variabile di controllo come avremmo fatto con un ciclo for invece di incrementare la variabile di una unit alla volta si aggiunge tre individuando ogni volta a colpo sicuro un nuovo multiplo i 0 repeat i 1 3 writeln i until i 21 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 61 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Uscita dal ciclo repeat con domanda all operatore Da usare in quei casi in cui necessario far inserire da tastiera una sequenza di dati ed l operatore che deve decidere quando sono finiti Immaginiamo un programma funzionante all ingresso di una mostra che deve servire a richiedere i dati a grafici di ogni visitatore ed a stampare per cia
165. h tentare di usare un elemento prima dell inizio del vettore o dopo la fine un gravissimo errore che spesso porta al blocco del programma ed eventualmente del computer stesso Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 116 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Caso di studio 2 MENU Attraverso questo esempio imparerete a passare i vettori ai sottoprogrammi Un menu presenta sullo schermo un elenco di opzioni delle quali una sola sar quella scelta dall utente Un menu pu presentarsi a tutto schermo come nell esempio qui sotto a sinistra o sotto forma di barra dei menu come nell esempio qui sotto a destra Scegli il gioco che preferisci Tennis Poker Scacchi ESCI SCEGLI gt _ Chiunque abbia provato ad usare un programma per computer sa che sono veramente tante le situazioni in cui necessario dialogare con l utente presentando uh menu di scelte Limitandoci alla tipologia rappresentata qui sopra a sinistra fondamentalmente lo scopo di un menu sempre lo stesso scrivere un titolo sotto di questo scrivere un certo numero di scelte e leggere la risposta dell utente Situazione perfetta per la scrittura di un sottoprogramma comunico titolo opzioni numero di queste ultime e come valore di ritorno ci si aspetter il numero della scelta fatta Naturalmente il sottoprogramma provveder anche a rifiutare scelte impossibili valori minori d
166. i 1 o pi grandi del numero delle opzioni previste a visualizzare messaggi di errore e a far ripetere la scelta fino a che l utente non indicher forzatamente una delle opzioni previste Titolo n opzioni opzione 1 gt MENU p numero della scelta opzione 2 otta opzione 3 opzione 4 d Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 117 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 La chiamata alla funzione menu che corrisponde all esempio cui ci stiamo riferendo sarebbe allora scelta menu Scegli il gioco che preferisci 4 Tennis Poker Scacchi ESCI Un altra situazione tipica quella in cui segnalando un errore si vuole chiedere all utente come procedere Immaginiamo che si sia verificato un errore di registrazione di un documento scelta menu Errore di scrittura su disco 3 Riprova Ignora annulla Scusi prof mi sa che ha dimenticato un parametro nel secondo esempio lo studente medio finge clamorosamente di essere disinteressato a quello che scrivi ma prova a sbagliare una virgola devono essere sei il titolo numero opzioni e le quattro scelte E gi ma se le scelte sono solo 3 come nel secondo esempio O se ne servissero 12 L unica soluzione ora alla vostra portata sarebbe quella di prevedere il massimo numero possibile di scelte ignorando quelle che di volta in volta non servono la dichiarazione dell intest
167. i attuali Poich soluzione1 corrisponde al parametro formale X1 e poich X1 stato dichiarato per indirizzo ogni modifica fatta Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 94 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ESERCI ZI SVOLTI primo blocco SOT 1 difficolt bassa Che percentuale rappresenta un numero A rispetto ad un altro numero B Esempio 100 rispetto a 150 75 100 il 75 di 150 program percentuale uses newdelay crt che percentuale A di B function perc A B real real begin perc A B 100 end begin clrscr esempi d uso writeln perc 1 1 3 2 100 writeln perc 17 34 2 50 writeln perc 8 24 3 2 33 33333333 writeln perc 234 78 fi 87 3 2 echi lo sa viene calcolato un valore corretto anche quando A lt B writeln perc 150 100 3 2 150 writeln INVIO per continuare readin end SOT 2 difficolt bassal Calcolare una certa percentuale di un numero program provaPercentuale uses newdelay crt function percentuale perc real numero real real begin percentuale numero 100 perc end begin clrscr writeln percentuale 20 100 2 2 20 di 100 20 writeln percentuale 20 35 2 2 20 di 35 7 writeln percentuale 0 47 2 2 0 di qualunque numero 0 w
168. i faccio puntare da precedente end end NIL info gt Il disegno qui a lato fa evidentemente C info riferimento al caso lista non vuota 2 p pun nuovo_nodo Z 24 nuovo_nodo 1 nuovo nodo pun p pun Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 5 I record con il Turbo Pascal versione 1 3 Luglio 2003 RICERCA IN UNA LISTA NON ORDINATA La procedura non si limita a restituire un puntatore all elemento eventualmente trovato ma anche il puntatore a quello che eventualmente lo precede Ho scelto questo comportamento perch per alcune operazioni una volta trovato un elemento necessario disporre anche del puntatore all elemento precedente ad esempio nel caso volessimo cancellare l elemento trovato procedure cerca_non_ordinata p puntatore valore integer var corrente precedente puntatore begin precedente nil corrente nil if p lt gt nil then begin corrente p while corrente inf lt gt valore and corrente pun lt gt nil do begin precedente corrente precedente corrente corrente corrente pun end ZTN ZT N gt L H gt L_Tfvalore p pr if corrente inf lt gt valore then begin La ricerca effettuata su una lista non ordinata Se valore viene trovato in precedente nil corrente viene restituito il puntatore al nodo cercato in precedente quello al corrente nil nodo che lo precedete nil se il nodo cercato il primo Se il valore
169. iabile integer e pu essere usata dove siete abituati ad usare una qualsiasi altra variabile integer Writeln Dimmi un valore e lo memorizzer nella posizione 4 del vettore readIn voti 4 writeln Ora visualizzo il contenuto del sesto elemento del vettore writeln voti 6 if vet 2 gt x then repeat until x gt vet 5 x 6 vet 3 2 vet 7 writeln Dimmi una posizione e visualizzer il contenuto di quell elemento readin posizione writeln voti posizione L ultimo esempio particolarmente interessante invece di specificare un numero preciso come indice possibile mettere una variabile integer Questo d al programmatore la possibilit di scandire passare in rassegna pi elementi del vettore cambiando in un ciclo il valore della variabile indice for i 1 to num_voti do writeln voti i Cercate di capire bene questo spezzone di codice alla base di tutte le elaborazioni con gli array che vi saranno spiegate in questo corso La variabile i grazie al ciclo assume tutte le posizioni del vettore e di volta in volta individua nel ciclo elementi successivi uno dopo l altro dal primo all ultimo La prima volta che viene eseguito il ciclo la vale 1 e quindi la writeln corrisponde a writeln voti 1 e viene quindi visualizzato il contenuto del primo elemento del vettore Poi la i diventa 2 e viene elaborato il secondo elemento e cos via fino all ul
170. iama funzione function Quando non restituisce nulla si chiama procedura procedure Un esempio di procedure rappresentata dal comando clrscr non restituisce nulla programma principale ma si limita a cancellare il video parametri Un sottoprogramma pu aver bisogno di uno o pi dati per portare a termine il suo compito Ad esempio sqrt ha bisogno del numero di cui si vuole calcolare la radice Clrscr non ha invece bisogno di alcun dato Questi dati si chiamano parametri e vengono indicati tra parentesi dopo il nome del sottoprogramma Nel comando sqrt 9 il parametro costituito dalla costante numerica 9 Nel comando sqrt 12 3 il parametro costituito dal risultato dell espressione 12 3 Nel comando sqrt X il parametro il valore contenuto nella variabile X al momento dell uso del comando Se i parametri sono pi d uno vanno separati con la virgola Ad esempio il comando gotoxy 10 5 sposta il punto di scrittura sul video alla colonna 10 riga 5 Il primo parametro il numero della colonna il secondo il numero della riga NOTA per provare il comando gotoxy dovete indicare uses crt come spiegato alla pagina successiva Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 84 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Interessante ma quali e quanti sottoprogrammi abbiamo a disposizione Abbiamo due possibilit Usare un sottoprogramma scritto da altri sottoprogrammi ri
171. icati se trattati con gli strumenti di programmazione visti sino ad ora Ad esempio molte situazioni reali sono adatte per essere rappresentate con una struttura chiamata albero Un albero formato da elementi chiamati nodi collegati da archi Radice root Nel disegno i nodi sono rappresentati dai cerchietti gli archi dai segmenti che li congiungono In realt si tratta di un caso particolare di albero chiamato albero binario in quanto ogni nodo pu avere al massimo due figli ma anche uno o nessuno Gli alberi pi complessi generici senza limiti sul numero di figli possono comunque essere rappresentati con un figlio albero binario costruito in modo furbo scoprirete pi avanti nel corso come Il nodo iniziale quello in cima per intenderci chiamato root radice I nodi terminali quelli senza figli sono chiamati foglie I figli diretti di uno stesso nodo sono fratelli tra loro foglia fratelli Qualche esempio d uso in un gioco un albero pu rappresentare per ogni possibile mossa le risposte dell avversario e per ciascuna di queste le possibili contromosse e cos via i sistemi operativi utilizzano strutture ad albero per memorizzare la struttura delle cartelle e relative sotto cartelle un albero genealogico l organigramma delle figure di un azienda boss capi reparto dipendenti ecc alcune delle tecniche pi sofisticate di gestione degli archivi usano strutture ad albero B tree
172. idea che la variabile da controllare pu assumere uno qualsiasi di questi valori per ricadere in questo caso e un intervallo di valori 1 12 significa da la 12 a z significa dalla a alla z e una situazione mista tra le due precedenti come in 1 3 5 12 che verrebbe interpretato come o il valore 1 o il valore 3 o un valore tra 5 e 12 Dopo l elenco dei valori che individuano un certo caso si deve mettere simbolo due punti e poi o l unica istruzione da eseguire o il blocco delle istruzioni da eseguire racchiuse tra begin e end Ogni caso deve essere separato dal successivo con un punto e virgola possibile ma non obbligatorio inserire una parte e se begin end con l idea di indicare le istruzioni da eseguire nel caso il valore della variabile di controllo non trovi riscontro in nessuno dei casi primi elencati Ad esempio nel controllo del valore della variabile mese se siamo certi che il suo valore nell intervallo 1 12 dopo aver controllato che non sia due e tutti i valori che corrispondono a mesi con 31 giorni la parte else non pu che corrispondere a casi in cui il mese uno di quelli con 30 giorni Naturalmente avremmo anche potuto usare la forma estesa senza la parte else Case mese of 2 If anno mod 4 0 then Giorni 29 bisestile Else Giorni 28 1 3 5 7 8 10 12 Giorni 31 4 6 9 11 Giorni 30 Case eta of end 1 13 paghetta 5 14 18 if multe 0 then Il case va sempre concluso
173. il mouse come fareste in Paintbrush per un rettangolo e le istruzioni corrispondenti sono generate in automatico Lo stesso per molte finestre di dialogo i bottoni i menu le caselle con Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 18 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 gli elenchi le schede di inserimento dati i pannelli di ricerca di un file per l apertura o la registrazione di un archivio ecc E sempre disponibile anche un potente strumento per la ricerca degli errori debugger Questi sono solo alcuni dei moltissimi bonus che un moderno ambiente per lo sviluppo dei programmi in grado di offire La catena della programmazione Il programmatore inizia con lo scrivere le istruzioni nel linguaggio di programmazione scelto con un programma chiamato editor Questo termine inglese significa redattore cio colui che cura la scrittura di un testo ed ha quindi un significato abbastanza generico Molto semplicemente pensate all editor come ad un programma di videoscrittura specializzato per la stesura delle istruzioni Il file scritto con l editor prende il nome di codice sorgente source code primi editor erano molto semplici e permettevano solo di scrivere il codice il testo corrispondente alle istruzioni e di salvarlo su disco spettava poi al programmatore mandare in esecuzione manualmente il compilatore ed il linker Oggi gli editor son
174. imenti applica prezzo pieno Se la temperatura supera 37 C jallora fai suonare l allarme Come avrete osservato si controlla una condizione anno bisestile et minore di 18 temperatura supera 37 che pu risultare vera o falsa In qualche caso primi due esempi ci sono operazioni diverse sia nel caso la condizione risulti vera sia nel caso risulti falsa E per possibile terzo esempio che nel caso la condizione sia falsa non ci sia nulla da fare Ecco come si rappresenta in un flow chart la struttura selettiva ue Se l anno bisestile allora E anno bisestile S prima via seconda via altrimenti considera febbraio con 29 giorni consideralo con 28 Ea KENN giorni lt 29 giorni lt 28 questo tipo di selezione detto a 2 vie La condizione deve essere scritta all interno del rombo Il flusso di esecuzione si divide a seconda del risultato del controllo V sta per Vero e F sta per Falso e solo la strada a destra o a sinistra viene percorsa Le istruzioni nella sezione vera o falsa possono essere anche molte e non una sola come nel nostro esempio Quando le istruzioni da eseguire a condizione vera o falsa sono terminate il flusso si ricongiunge usando il simbolo chiamato connettore O Attenzione nel rombo potete mettere solo condizioni non NO Sarebbe qui
175. imento prova a rendere ancora pi generale la procedura prevedendo un terzo parametro corrispondente ad un messaggio personalizzato che solleciti l utente in modo appropriato In questo modo invece del generico Inserire elemento n potranno essere usati messaggi tipo Inserire la temperatura n o Inserire il peso dell oggetto n ecc 2 Visualizzazione degli elementi di un vettore di N elementi con N lt MAX_ELEMENTI for i 1 to N do Procedura per visualizzare gli elementi di un vettore Riceve il vettore per writeln vettore i valore visto che non dobbiamo modificare in alcun modo il suo contenuto ed il numero di elementi da considerare NOTA chi usa la procedura deve assicurarsi di non passare come numero di elementi un valore superiore alla capacit massima del vettore procedure visualizza_vettore vet vettore_interi N integer var i integer begin for i 1 to N do writeln vet i end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 120 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 3 Somma dei valori degli elementi di un vettore di N elementi con N lt MAX_ ELEMENTI somma 0 Funzione per la stessa operazione for i 1 to N do i function somma_vettore vet vettore_interi N integer integer somma somma vettore i var tot integer begin tot 0 for i 1 to N do tot tot vettore i
176. in una forma che rende assai veloce trovare i valori che interessano un certo codice o un certo cognome ecc ad esempio potrebbe essere ordinato per sfruttare una ricerca dicotomica o strutturato come un albero binario di ricerca quest ultima scelta alla base della fortunatissima tecnica che sfrutta una forma modificata degli alberi binari chiamata B tree essa utilizzata per molte implementazioni del linguaggio Cobol di molte librerie per la gestione degli archivi disponibili per gli altri linguaggi e di alcuni famosi DBMS Qualunque sia forma dell indice l idea di base che grazie alla sua natura ordinata saranno necessarie poche letture su di esso per localizzare il valore che interessa ed accedere all indirizzo in cui si trova il resto dei dati nel file principale Calcestruzzi Mario V Milano Impiegato Bini Giorgio V Corta Studente Bruni Massimo V Lunga Studente Arisi Massimo V Larga Avvocato Il file dati principale non ordinato rispetto ad alcun campo L accesso L indice ordinato mediato dall uso dell indice Se l accesso random ottenuta per cognome I dati dall indice la posizione dei dati di Arisi sar sufficiente una sola di Arisi si trovano lettura nel quarto record del file dei dati Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 136 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre
177. in una zona della RAM si comporta esattamente in questo modo N ellpri 4 chiama proc 5 ante proc sta per procedura Lo stato di proc 4 Proc 3 chiama proc 4 viene salvato sullo Proc 5 termina Proc 2 chiama proc 3 stack Lo stato di proc 3 Lo stato di proc 4 Lo stato di proc 2 viene salvato sullo Proc 4 messa in viene tolto dallo stack viene salvato sullo stack attesa Proc 1 chiama proc 2 stack Proc 4 riprende dalla Proc 3 messa in Proc 1 2 e 3 sono riga alla quale si era Lo stato di proc 1 Proc 2 messa in attesa sempre in attesa interrotta viene salvato sullo attesa stack Proc 1 e 2 sono Proc 1 2e3 sono i i sempre in attesa i Proc 1 sempre in sempre in attesa tato proc 4 p Proc 1 messa in attesa attesa tato proc 3 tato proc 3 tato proc 3 Stato proc 2 tato proc 2 tato proc 2 tato proc 2 Stato proc Stato proc 1__ Stato proc 1 p 3 Stato proc 1 tato proc I muso email da tato proc L 2d it sito web wwbtato proc 1 Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 RIPRENDE LA PARTE NON FACOLTATIVA DELLA DISPENSA In alcuni problemi proponibile sia una soluzione iterativa con i cicli che ricorsiva Quest ultima risulter pi lenta nell esecuzione e consumer pi memoria salvare lo stato occupa tempo e spazio ma pi naturale se il problema ha una natura essa stessa ricorsiva In questi ultimi casi spesso la soluzione ricorsiva MOLTO pi semplice da programmare al punto da r
178. ione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Pag 131 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 FILE GESTIONE TRADI ZI ONALE non DBMS Il file archivio una collezione di dati registrati su un supporto di massa floppy disk hard disk CD DVD nastro ecc Da un punto di vista fisico tutti i file sono memorizzati come una sequenza di byte il modo con cui questi ultimi sono interpretati che fa la differenza Ad esempio i 1000 byte che costituiscono un certo file potrebbero essere intesi come dieci schede record da 100 byte con le informazioni di un cliente della ditta E di ciascun record i primi 10 byte potrebbero rappresentare il codice del cliente i successivi 30 il nominativo ecc i cosiddetti fields campi Ma in un contesto completamente diverso 1000 byte potrebbero rappresentare la codifica binaria di un immagine o di un suono Sui supporti i byte sono di solito trattati a blocchi cio non viene mai letto scritto un solo byte alla volta secondo una tecnica di suddivisione dello spazio a disposizione che dipende dal supporto su un floppy disk tracce concentriche suddivise in spicchi ad individuare settori su un CD un unica traccia a spirale sul nastro bande magnetiche perpendicolari o elicoidali ecc Le letture scritture avvengono in aree di transito in RAM chiamate buffer s Quando si leggono dati da un dispositivo uno o pi blocchi vengono memorizzati nel buffer di lettura
179. irizzi di 2 byte cio 16 bit memoria di al massimo 2716 1 64Kbyte sia indirizzi di 4 byte 32bit memoria segmentata DOS indicandoli con una coppia numero di segmento 64K possibili segmenti posizione nel segmento da 0 a 64K Per chiarire in modo inequivocabile che un puntatore non sta individuando nessun oggetto in memoria lo si inizializza con un valore speciale NIL nulla blocco NIL In questo modo il programmatore pu verificare se il puntatore sta puntando ad un oggetto valido uno degli errori pi pericolosi che si possano commettere infatti l uso di un puntatore che non sta puntando a nulla if blocco lt gt NIL then uso sicuro del puntatore 9 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 L istruzione new allocazione della memoria Torniamo all esempio precedente e continuiamo dal punto in cui ci eravamo interrotti type vettore array 1 20 of string 50 pun vettore var blocco pun E arrivato il momento di creare un blocco vettore e di memorizzare il suo indirizzo nella variabile blocco new blocco Letteralmente crea un nuovo oggetto del tipo individuato dalla variabile puntatore Poich blocco un puntatore ad oggetti di tipo vettore e questi ultimi sono array di20 stringhe appunto un vettore di 20 stringhe che viene creato in memoria Poich ogni string
180. isponde al valore 32 767 ma meglio usare la somma 0 numero 1 1 e il primo n dispari costante perch for i 1 to quanti do begin somma somma numero numero numero 2 individuiamo il n dispari successivo end writeln Considerati i primi quanti numeri dispari writeln La loro somma e somma 10 0 moltiplico per 1 0 per trasformare in real il risultato altrimenti sarebbe integer e limitato a 32767 writeln Il quadrato di quanti e quanti 1 0 quanti 10 0 if somma quanti 1 0 quanti then writeln Regola verificata else writeln Regola non verificata readIn end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 67 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ITE17 difficolt media Un giro turistico e fatto di N tappe delle quali si introducono da tastiera il nome della citta di arrivo e i km percorsi Calcolare il percorso totale e il percorso medio delle tappe program tappe uses newdelay crt var i quante_tappe integer km_tappa somma_km real citta string begin clrscr repeat writeln Quante sono le tappe da 0 a MAXINT readIn quante_tappe if quante_tappe lt 0 or quante_tappe gt MAXINT then writeln Errato ripetere l inserimento until quante_tappe gt 0 and quante_tappe lt MAXINT somma_km 0 for i 1 to quante_tappe do begin writeln Prossima destinazione
181. ispondono a km_m km 5 2 metri readin end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 96 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SOT 5 difficolt bassa Convertire un certo numero di secondi nei minuti corrispondenti Si vogliono anche sapere i secondi che avanzano program conversioni uses newdelay crt var ss avanzano integer da secondi a minuti viene calcolato anche l avanzo function ss_ mm quantiSecondi integer var avanzo integer integer begin avanzo quantiSecondi mod 60 ss_mm quantiSecondi div 60 end begin clrscr writeln Inserire secondi readiIn ss writeln ss secondi corrispondono a ss_mm ss avanzano minuti e avanzano secondi readin end SOT 6 difficolt bassa Convertire un certo numero di minuti nelle ore corrispondenti Si vogliono anche sapere i minuti che avanzano program conversioni uses newdelay crt var mm avanzano integer da secondi a minuti viene calcolato anche l avanzo function ss_mm quantiSecondi integer var avanzo integer integer begin avanzo quantiSecondi mod 60 ss_mm quantiSecondi div 60 end da minuti a ore viene calcolato anche l avanzo function mm_hh quantiMinuti integer var avanzo integer integer begin sfrutto la precedente il calcolo da fare e infatti lo stesso mm_hh ss_mm quantiMinuti avanzo end
182. isultare l unica strada percorribile La ricorsione si rivelata uno strumento assai utile nel campo dell Intelligenza Artificiale IA dove strutture complesse come gli alberi sono all ordine del giorno per rappresentare la conoscenza ed il percorso decisionale per la soluzione di un problema QUALCHE ESEMPI O DI SOTTOPROGRAMMA RI CORSIVO Per definire un algoritmo ricorsivo dobbiamo sempre individuare La base della ricorsione il caso pi semplice quello per il quale sappiamo subito calcolare il risultato Quello a cui il meccanismo ricorsivo tenta di ricondursi un poco alla volta passo dopo passo Il passo ricorsivo quando non siamo di fronte al caso pi semplice dobbiamo tentare di esprimerlo attraverso una formula che richiama lo stesso sottoprogramma che stiamo scrivendo ma con argomenti semplificati che ci avvicinano al caso che rappresenta la base della ricorsione Esempio 1 calcolo del fattoriale Indichiamo con Fatt N il fattoriale di un numero intero gt 0 E il prodotto di tutti gli interi da 1 a N Ad esempio Fatt 6 6 5 4 3 2 1 Per definizione si stabilisce che Fatt 0 1 E una funzione assai usata in matematica ad esempio nel calcolo delle probabilit combinazioni disposizioni semplici o con ripetizione coefficienti binomiali ecc L obiettivo darne una definizione ricorsiva esprimere un fattoriale usando ancora un fattoriale ma calcolato su un valore pi s
183. ito anche se difficile che non ci sia spazio almeno per creare il file vuoto Ma vediamo la sintassi dell istruzione di creazione identica per file di testo e tipizzati rewrite nome_file_logico Quindi continuando gli esempi dell istruzione precedente assign senza ripetere la dichiarazione dei tipi e delle variabili TESTO TIPIZZATI assign lettera assign elenco come gi detto la sintassi identica rewrite lettera rewrite elenco ATTENZI ONE Se comandate una rewrite su un file gi presente in quella posizione e con lo stesso nome quest ultimo verr eliminato e si ricomincer con un file vuoto Pi avanti vi verr spiegata una tecnica per verificare la presenza di un vecchio file senza distruggerlo e chiedere conferma prima di procedere con la rewrite Chiusura procedura CLOSE Ora il file esiste vuoto ed il programmatore potrebbe continuare con le istruzioni che aggiungono righe schede Oppure terminare subito le operazioni In ogni caso il termine delle operazioni con un certo file va segnalato con il comando CLOSE close nome file_logico Di nuovo non ci sono differenze tra file di testo e tipizzati TESTO TIPIZZATI assign lettera assign elenco rewrite lettera rewrite elenco close lettera close elenco Questa ovviamente la sequenza dei comandi nel caso il programmatore decidesse di creare i file senza registrare alcun dato su di essi ovviamente
184. izia ed per cui possibile far contare cio enumerare al programma il numero di volte che deve ripetere le istruzioni Ecco la sintassi For variabile_di_controllo valore_inizio to valore_fine do Istruzione Oppure For variabile_di_controllo valore_inizio to valore_fine do begin Istruzione1 Istruzione2 IstruzioneN end La variabile di controllo deve essere di tipo ordinale integer longint o char anche se quest ultimo caso assai raro Ad essa viene assegnato come valore iniziale quello indicato dopo l operatore di assegnamento Se il valore iniziale inferiore a quello indicato come finale dopo la parola chiave to le istruzioni non sono ripetute neppure una volta Diversamente il ciclo inizia e le istruzioni sono eseguite una prima volta dopo che stata eseguita l ultima istruzione la variabile di controllo viene incrementata di una unit se il valore inferiore o uguale a quello indicato come finale il ciclo viene ripetuto Il ciclo termina quando il valore della variabile di controllo supera quello indicato come valore finale L esempio che segue stampa per cinque volte il messaggio ciao In questo caso il ciclo viene ripetuto una In questo caso il ciclo non viene ripetuto volta neanche una volta messaggio sette volte non Il valore d inizio non deve essere per forza 1 Il ciclo che segue stamper il program cicli var i integer begin for i 1 to 5 do writeln ciao
185. l punto di partenza un normale vettore di stringhe pun vettore il tipo blocco punta ad oggetti di tipo vettore si parla di tipo puntatore il carattere fondamentale per indicare che si tratta di un puntatore var blocco pun variabile puntatore che memorizzer l indirizzo di un blocco quando sar creato La variabile blocco di tipo pun cio risalendo la catena delle dichiarazioni un puntatore ad oggetti di tipo vettore si scrive vettore Al momento non sta puntando a nulla perch il programmatore non ha ancora chiesto l allocazione di memoria per il blocco di stringhe NOTA BENE blocco non pu essere usata come una variabile qualsiasi Ad esempio producono un errore le seguenti istruzioni NO writeln blocco o readin blocco o blocco 13 NO Un puntatore una variabile speciale Serve a contenere indirizzi di oggetti creati nella RAM Quindi prima deve essere creato un oggetto e poi si memorizza nel puntatore dove inizia in memoria quell oggetto Usando poi il puntatore potremo scrivere dati in quel blocco di memoria recuperarli distruggere il blocco di memoria quando non servir pi APPROFONDIMENTO La dimensione effettiva di un puntatore dipende da come il processore gestisce gli indirizzi di memoria e dalla capacit del compilatore di sfruttare appieno le possibilit offerte da un processore Il Turbo Pascal in grado di gestire sia ind
186. l tipo di file meno sofisticato e meno efficiente per rappresentare situazioni reali di una certa complessit ma allo stesso tempo assicurano la massima portabilit tra elaboratori con diversi sistemi operativi e tra periferiche altrimenti incompatibili Qualsiasi linguaggio su qualsiasi piattaforma hardware software infatti in grado di gestire file di testo Nel peggiore dei casi si render necessaria una semplice transcodifica ad esempio da ASCII a EBCDIC Non sono inoltre particolarmente adatti a contenere informazioni non testuali qualsiasi codifica binaria la rappresentazione interna di un numero in virgola mobile il codice operativo od un operando di un istruzione assembly un immagine un suono un animazione contenente un byte con valore 26 verrebbe considerato inesorabilmente EOF Naturalmente ci sarebbe sempre il modo di codificare gli stessi dati usando solo byte diversi da EOF CR e LF ma la soluzione risulterebbe meno efficiente e poco elegante Meglio usare i file non testuali vedi sotto Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 134 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 2 File binari binary file o non di testo a livello fisico sono ancora formati da una sequenza di byte il cui valore non viene per interpretato come un carattere ASCII Cos mentre un byte con valore decimale 65 viene interpretato come la A in un file di testo lo stesso val
187. la sbarra Quale significato deve essere dato questa frase Si tratta forse di un anziana signora china sotto il peso di una pesante sbarra O si sta parlando di uscita sbarrata da una vecchia porta Questa ambiguit inaccettabile per un computer esso deve sapere esattamente come comportarsi e deve produrre sempre gli stessi risultati se gli vengono sottoposti gli stessi dati in input necessario servirsi di linguaggi formali cio rigorosamente definiti Questi tipi di linguaggio sono di solito molto meno ricchi di vocaboli e di regole sintattiche ma hanno il grosso pregio di non essere ambigui ogni istruzione chiara ha un solo significato e produce sempre lo stesso risultato Questi linguaggi sono chiamati linguaggi di programmazione La figura professionale che si occupa della scrittura dei programmi il programmatore la fase di scrittura di un programma detta di codifica il programmatore scrive il codice del programma Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 6 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Non detto che sia il programmatore a studiare il problema e ad ideare l algoritmo risolutivo la figura professionale specializzata in questi compiti preliminari e fondamentali chiamato analista E certamente vero che il ruolo dell analista e del programmatore possano essere svolti dalla stessa persona Per compiere una buona analisi nece
188. le e tentiamo di assegnare un valore alla variabile S viene usata end quella dichiarata nella sezione var del programma principale oppure quella dichiarata come variabile locale nella procedura P begin A 4 La variabile A usata con l istruzione write nella procedura il suo parametro S ciao o la variabile A dichiarata nella sezione var del programma principale end La variabile S usata con l assegnamento nella procedura la sua variabile locale o di nuovo quella della sezione var del programma principale La variabile A usata nel corpo principale del programma quella dichiarata nella sezione var del programma principale o il parametro della procedura E infine la variabile S usata nel corpo principale del programma quella dichiarata nella sezione var del programma principale o la variabile locale con lo stesso nome dichiarata nella procedura Come potete ben capire essenziale stabilire delle regole pena il caos totale e Le entit dichiarate nella sezione var del programma principale sono visibili o in un punto qualsiasi tra il begin e l end del programma principale o in un sottoprogramma qualsiasi a patto che nessun parametro o variabile locale abbiano lo stesso nome in questo ultimo caso tra il begin e l end hanno il sopravvento i parametri delle variabili locali potremmo dire che si fa sempre riferimento alla dichiarazione pi vicina al punto in cui stiamo scrivendo NOTA abbiamo comunque
189. ln isUpCase writeln isUpCase writeln isUpCase z writeln isUpCase writeln INVIO per continuare readin end SOT 10 difficolt media Dato un carattere trasformarlo in minuscolo se gi minuscolo lasciarlo tale Sfruttare la funzione precedente vedi SOT9 program convertilnMinuscolo uses newdelay crt restituisce true solo se il carattere e una lettera maiuscola cioe solo se il suo codice ascii e compreso tra quello della A e quello della Z function isUpCase c char boolean begin isUpCase ord c gt ord A and ord c lt ord Z end Converte un SINGOLO carattere in minuscolo se non ha senso la conversione non e una lettera maiuscola restituisce il carattere inalterato function lowCase c char char var distanza integer Una sottoprogramma pu sfruttarne un altro begin en ili if isupCase c then begin che valore separa le lettere minuscole dalle maiuscole nel codice ascii distanza ord a ord A 97 65 32 NOTA e meglio usare ord A invece del valore 65 perche 65 funziona solo con la tabella dei caratteri dei sistemi operativi Microsoft e altri ma non tutti ci sono sistemi operativi con tabelle con valori diversi ord A ha piu probabilita di funzionare e indipendente dal valore nella tabella potrebbe essere 65 o 34 o qualsiasi altro valore ma se le lettere sono codificate sequenzialmente dalla
190. lo s in contemporanea e da ciascuno consegnare una copia di questo M MiniMaiu maiuscolo s scheletro in modo da poter testare il codice senza avere a else na disposizione la parte che viene sviluppata dagli altri MiniMaiu s ai Il completamento pu avvenire anche per affinamenti eng successivi si iniziano con l introdurre versioni non perfette ma bedin via via sempre pi funzionanti dei vari sottoprogrammi Questo n aiuta a concentrarsi sugli aspetti fondamentali del problema ad esempio non importante all inizio preoccuparsi di tutti i esempi d uso possibili errori di inserimento dati che potrebbe commettere writeln MiniMaiu Aazz12 m l utente la gestione degli errori senz altro un aspetto che pu writeln MiniMaiu Aazz12 M essere introdotto in un secondo momento writeln MiniMaiu AaZz12 t Naturalmente dopo che ciascun programmatore avr writeln INVIO per continuare completato il test sulla sua parte sar necessaria una fase di test readin conclusiva con tutto il codice al suo posto end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 103 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 La tecnica del top down presuppone per che il programmatore abbia un idea chiara almeno a grandi linee del programma nella sua versione completa Solo in questo modo potr infatti prefigurarsi i sottoprogrammi che dovranno essere s
191. lu che lo caratterizza Animazioni e filmati un caso particolare del precedente Infatti ogni sequenza di animazione o filmato formata da tanti fotogrammi ognuno dei quali pu essere considerato un disegno statico ricadendo nel caso precedente Un a tecnica molto usata per risparmiare memoria quella di memorizzare solo alcuni fotogrammi chiave key frame e dire per ogni fotogramma intermedio cosa cambia a livello di pixel compressioni mpeg divx Suoni ogni suono pu essere scomposto determinando le caratteristiche delle onde sonore che lo costituiscono Questi caratteristiche sono rappresentate da numeri Esistono dei formati compressi anche per l audio MP3 WMA RAPPRESENTAZIONE DELLE ISTRUZIONI Si adotta anche in questo caso una rappresentazione numerica Ecco qui sotto il formato di una generica istruzione codice operazione operando 1 o suo indirizzo operando 2 o suo indirizzo indirizzo risultato Ogni possibile istruzione indicata da un codice numerico Ad esempio la somma potrebbe essere indicata con 001 ricordiamo che i numeri sono binari ed usano solo lo 0 e l 1 la differenza con 002 ecc Dopo aver specificato il tipo di istruzione necessario indicare gli operandi ad esempio i numeri da sommare Qualche volta nell operazione si mettono direttamente i valori da usare altre volte si specifica l indirizzo dove trovare in RAM i valori che servono Cos si potrebbe chiedere di sommare direttamente 00
192. m lt nome programma E una riga che inizia con la parola riservata Keyword program seguita dal nome che si vuol dare al programma Le parole riservate sono alcune decine ed il programmatore non pu usare identificatori con lo stesso nome di una di esse Ad esempio non possiamo chiamare un programma proprio program Il nome da dare al programma invece un esempio di identificatore un nome scelto dal programmatore Ci sono alcune regole da rispettare quando scegliamo un identificatore e il suo primo carattere non pu essere una cifra numerica il compilatore penserebbe che in quel punto sta iniziando un numero ad esempio larrivato non va bene arrivato1l invece s e non pu contenere spazi totale iva non va bene totalelva o Totalelva o totale_iva invece s notate in particolare l uso del carattere di sottolineatura _ che consente di staccare le parole come se avessimo inserito uno spazio e non pu contenere caratteri strani ad esempio amp eccetera come regola pratica potreste ricordare che possono essere usate solo lettere maiuscole e minuscole cifre numeriche ed il carattere di sottolineatura alcuni linguaggi fanno differenza tra minuscole e maiuscole e sono detti case sensitive per cui gli identificatori totale e Totale sono considerati diversi altri linguaggi tra cui Pascal non distinguono invece minuscole maiuscole e sono detti case insensitive e hanno una lunghezza massima di
193. ma iniziale viene suddiviso in modo molto naturale nei due sottoproblemi 1 convertire una stringa in minuscolo e 2 convertire una stringa in maiuscolo Problema originale Convertire una Stringa sottoproblemi in Minuscolo Maiuscolo Convertire una Convertire una Stringa in Minuscolo Stringa in Maiuscolo Il sottoproblema convertire una stringa in minuscolo pu essere ulteriormente scomposto in due altri sotto problemi 1 decidere se un carattere minuscolo e 2 convertire un singolo carattere in minuscolo pi semplice rispetto alla conversione di un intera stringa Anche per l altro sotto problema viene individuato il sotto problema corrispondente alla conversione in maiuscolo di un singolo carattere Top Convertire una Stringa in Minuscolo Maiuscolo Convertire una Convertire una Stringa in Minuscolo Stringa in Maiuscolo Il carattere minuscolo Converti un singolo carattere in minuscolo Converti un singolo carattere in maiuscolo NOTA questa tecnica viene indicata anche come divide et impera dividi e mantieni sotto controllo da un detto degli antichi romani per mantenere sotto controllo un vasto territorio appena conquistato vaste fette della popolazione venivano deportate in aree geografiche lontane In questo modo quel popolo perdeva la sua unit e la sua forza ed era pi facile dominarlo Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 102 Gestione Archivi Tradizi
194. mai effettuato il controllo sul buon esito delle new Program liste_semplici uses crt type puntatore elemento elemento record inf integer informazione pun puntatore puntatore end STAMPA DELLA LISTA IN EFFETTI E UNA VISITA COMPLETA DI TUTTI GLI ELEMENTI DI UNA LISTA procedure stampa_lista p puntatore DI p il puntatore all inizio della lista begin writelng p p pun l istruzione classica con cui si passa da un nodo al successivo Se infatti p punta ad un certo nodo la scrittura p pun while p lt gt nil do corrisponde al contenuto della sua casella puntatore cio l indirizzo begin del nodo successivo write p inf P end P pun writeln end NB p passato per valore possiamo quindi modificarlo senza timore di perdere l inizio della lista INSERIMENTO IN TESTA DI UN NUOVO ELEMENTO riceve il puntatore p ad una lista ed un valore da inserire procedure inserisci_in_testa var p puntatore valore integer var nuovo_nodo puntatore begin new nuovo_nodo nuovo_nodo inf valore nuovo_nodo pun p p nuovo_nodo V NIL end P E importante prima salvare il valore di p nella casella puntatore del nuovo nodo 1 diversamente invertendo cio l ordine dei 2 due assegnamenti si perderebbe il valore p nuovo_nodo originale di p cio del primo nodo rendendo A irraggiungibile l intera lista v nuovo_nodo nuovo_nodo pun p
195. me dl Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it NO ERRORE v 1 attiva allarme __ S prezzo Pag 72 Li Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Selezione a molte vie Esiste anche un utile variante che prevede molte vie a seconda del valore di una variabile Immaginiamo che la variabile mese contenga un valore da 1 a 12 che rappresenta uno dei mesi dell anno Di nuovo vorremmo sapere quanti giorni considerare Vi ricordo che i mesi con 31 giorni sono 1 gennaio 3 marzo 5 ecc 7 8 10 12 quelli con 30 giorni sono 4 aprile 6 9 11 immaginiamo per semplicit che febbraio 2 ne abbia sempre 28 In tutti gli altri casi 1 3 5 7 8 10 12 Scrivi errore giorni lt 30 ail altre istruzioni altre istruzioni altre istruzioni per i mesi da 31 per febbraio per i mesi da 30 Il flusso pu seguire tre vie a seconda agita variabile mese I tre flussi possibili si ricongiungono poi nel solito connettore Anche se non usato in questo esempio previsto un flusso da seguire quando non si verifica nessuno dei casi precedenti Esercizi risolti sulla struttura selettiva C SELI Inserita un et dire se siamo in presenza di un minorenne o di un maggiorenne NOTE con un flow chart si vogliono di solito cogliere gli aspetti essenziali di un algoritmo questo significa
196. modo il prodotto ad esempio a renderlo pi veloce a diminuire le sue esigenze di spazio sul disco a renderlo capace di riconoscere nuove periferiche a compiere funzioni prima non previste eccetera e adattiva o adattativi nessun errore da togliere nessun miglioramento da portare ma un cambiamento nel contesto in cui il software deve funzionare costringe ad apportare delle modifiche il caso classico che si cita in questa situazione la modifica di una legge che forza la software house a rispettarla a costo di pesanti modifiche del codice Infine quando un applicazione non pi utile perch superata da altre perch le modifiche richieste sono troppe perch un evento imprevisto la rende obsoleta eccetera se ne pu anche decretare la morte la dismissione E doveroso sottolineare che questo processo nel quale io ho individuato otto stadi non l unico modello riconosciuto per lo sviluppo del software e a dire la verit l ho semplificato rispetto quelli che trovate nella letteratura informatica per facile da capire e si adatta bene alla maggior parte delle stazioni che ci troveremo ad affrontare Di tanto in tanto ritorneremo su uno degli stadi per aggiungere maggiore dettaglio Riassumendo Studio della situazione reale Analisi dei dati Algoritmo i risolutivo Codifica Questo tipo di modello detto per debug evidenti motivi a cascata Manutenzione Dismissione Autore Fabrizio Ca
197. muso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 8 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Architettura hardware e software di un sistema di elaborazione Per capire cosa sia un linguaggio di programmazione e come utilizzarlo per scrivere programmi prima necessaria una panoramica che mostri a grandi linee il funzionamento di un sistema di elaborazione SCHEMA A BLOCCHI DI UN SISTEMA DI ELABORAZIONE Periferiche di Periferiche di output monitor Periferiche di input output modem LT Supporti di memorizzazione Nota tecnicamente parlando i supporti di memorizzazione di massa di massa dischi nastri CD sono ancora periferiche di input output La loro importanza per tale da meritare un trattamento a parte Il cuore del sistema la CPU Central Processing Unit Unit centrale di processo Nei personal computer la CPU rappresentata da un singolo chip il microprocessore Pentium Celeron Athlon Sempron PowerPC non vi dicono nulla questi nomi La CPU il cervello del sistema Il software di base il BIOS che controlla direttamente l hardware windows linux cio i sistemi operativi gli strumenti di programmazione ed altre utilit di sistema ed anche quello applicativo programmi di video scrittura contabilit giochi ecc formato da istruzioni molte istruzioni Per avere un idea della complessit pensate che un software applicativo come
198. n in questo caso niente dubbi writeln meglio scapoli end IF nidificati gli if possono contenere altri if si parla di if nidificati IF in cascata troviamo il massimo tra a bc if condizionel then if a gt b then so if a gt c then else writeln il max e a if condizione2 then else sis writeln il max e c else else if condizione3 then if b gt c then sia writeln il max e b Else else writeln il max e c SELEZIONE A MOLTE VIE Cominciamo con il dire e non una struttura indispensabile ma solo una comodit stata introdotta per sostituire la struttura degli ifin cascata che rischia di diventare poco leggibile Ecco qui sotto le due strutture a confronto nel compito di determinare quanti giorni ci sono in un certo mese dell anno la variabile mese contiene un numero da 1 a 12 la variabile anno il numero che corrisponde all anno di riferimento Case eta of If mese 2 then 1 11 writeln sei un poppante If anno mod 4 0 then 12 15 Giorni 29 bisestile begin Else writeln OK dimmi come ti chiami Giorni 28 readIn nome Else end If mese 1 or mese 3 or mese 5 else or mese 7 or mese 8 or mese 10 begin or mese 12 then writeln Matusa non ammessi EI Giorni 31 writeln Premi invio per continuare _ DO readin Giorni 30 nd end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 34 Gestione Archivi
199. na delle chiamate StampaAlbero inizio StampaAlbero inizio sx StampaAlbero inizio dx StampaAlbero inizioY dx dx StampaAlbero inizio sx sx ceo ceo Q StampaAlbero nil StampaAlbero nil StampaAlbero nil E molto importante capire che in un certo istante avremo pi copie della procedura StampaAlbero attivate ma una sola funzionante Infatti la prima chiamata StampaAlbero inizio chiama s stessa con il puntatore al suo figlio di sinistra e deve poi letteralmente rimanere in attesa alla riga n 2 aspettando la fine dell esecuzione di StampaAlbero inizio sx E quest ultima dopo aver stampato la parte informativa del suo nodo aspetter alla stessa riga per lo stesso motivo e cos via Riferendosi al disegno precedente verranno chiamate in sequenza ben 4 StampaAlbero che esplorano tutto la parte a sinistra dell abero fino a raggiungere la prima foglia l ultimo nodo in basso a sinistra Solo dopo che il meccanismo avr fatto esplorare tutti i nodi a sinistra della radice la procedura che ha ricevuto inizio come puntatore e che stata fino ad ora in attesa potr continuare la sua esecuzione e chiamare s stessa sul figlio di destra di nuovo si mette in attesa per la fine dell esecuzione di questa chiamata che prima far esplorare tutti i nodi alla destra della radice Solo allora la prima procedura terminer raggiungendo il suo end Quando la procedura chiamata con NIL non fa niente ma
200. nction posizione_min vet vettore_interi N integer integer var pos_min integer begin pos_min 1 for i 2 to N do if vet i lt vet pos_min then trovata posizione i con valore pi piccolo pos_min i posizione_min pos_min end NOTA se nel vettore ci sono pi elementi minimi con lo stesso valore viene individuato il primo quello con indice minore Infatti quando viene confrontato il primo minimo con gli altri la condizione vet i lt vet pos_min non verificata e l aggiornamento della posizione non viene effettuata Aggiungendo l uguaglianza al confronto vet i lt vet pos_min verrebbe invece localizzato l ultimo minimo quello con indice superiore 6 Posizione dell elemento con valore massimo in un vettore di N elementi con N lt MAX_ELEMENTI E sufficiente cambiare al punto precedente posizione_min con posizione_max lt con gt e pos_min con pos_max per ottenere l algoritmo desiderato Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 122 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 7 Ricerca della posizione di un valore in un vettore di N elementi con N lt MAX_ELEMENTI writeln Quale elemento cerchi OSSERVAZIONI readIn cercato Se l elemento non viene trovato la variabile posizione rimarr posizione 0 0 E importante controllarla prima di usarla Ad esempio if posizione gt 0 then elem
201. ndi un errore grave il seguente ERRORE Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 71 Sei l et minore di 18 allora applica sconto altrimenti Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 eta lt 18 applica prezzo pieno sconto lt prezzo 100 10 Nota nel flow chart immaginiamo che le variabili eta e prezzo abbiano gi un sconto lt 0 ao valore valido e che i calcoli indicati siano quindi fattibili Lo sconto 10 viene calcolato dividendo il prezzo pieno per 100 calcolando cos l 1 e moltiplicando il risultato per 10 ottenendo il 10 Se la temperatura supera 37 C allora fai suonare l allarme Come potete vedere se non c nulla che deve essere fatto quando la condizione falsa si congiunge la parte falso direttamente con il connettore questo tipo di selezione detto a una via NOTA IMPORTANTE in ogni diagramma che rappresenta la selezione ci deve essere sempre jun solo punto di ingresso la freccia entrante nel rombo ed attiva allarme ona lun solo punto di uscita il connettore finale Evitate quindi frecce che dall interno escono verso altri punti del diagramma o che dall esterno giungono in un punto interno NO ERRORE v 1 attiva allar
202. nit di controllo comanda a questo punto al decodificatore di leggere dal registro istruzioni il codice numerico dell istruzione e di capire che cosa richiesto Sulla base della risposta del decodificatore l unit di controllo attiva in sequenza i dispositivi interessati dall istruzione ad esempio semplificando se si dovesse calcolare A B C prelevare B dalla RAM indirizzo di B in registro indirizzi e successiva lettura prelevare C dalla RAM indirizzo di C in registro indirizzi e successiva lettura trasferire alla ALU gli operandi e comandare la somma copiare il risultato nella posizione dove in RAM si trova C indirizzo di C in registro indirizzi e scrittura Nel frattempo il program counter stato automaticamente incrementato e indica l indirizzo della prossima istruzione da eseguire Si pu allora ricominciare dal punto 1 fino a che il computer viene spento In realt anche dopo che il programma termina ad esempio chiudendo Word un altro rimane in funzione quello che gi funzionava prima di Word Windows in persona Infatti il sistema operativo esso stesso un insieme di programmi all opera dal momento dell accensione del computer fino allo spegnimento Quando l utente comanda usando l interfaccia grafica la partenza di un applicazione le istruzioni di quest ultima affiancano in RAM quelle del sistema operativo ed il program counter viene fatto puntare alla prima istruzione dell ap
203. nte da due parti quella informativa ed un puntatore all elemento che P eventualmente segue nella lista vale NIL se si alla fine info info 4 info info NIL Una lista in uno stato intermedio P La lista come esempio di ADT La lista un esempio di ADT Abstract Data Type Tipo di Dato Astratto nuovi tipi definiti dal programmatore per i quali definito un ben preciso insieme di operazioni Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 1 I record con il Turbo Pascal versione 1 3 Luglio 2003 Ai programmatori non interessa come sia realizzato internamente l ADT potrebbe essere costruito usando vettori piuttosto che record per memorizzare i dati usare un metodo di ordinamento piuttosto che un altro ecc Al programmatore interessa solo sapere come ottenere i servizi di un ADT cio quali comandi pu inviare ad un esemplare di un ADT e quali risultati ottiene Per fare un esempio come se il Pascal offrisse solo il tipo integer con le operazioni che tutti conoscete Il programmatore potrebbe aggiungere l ADT real o string con tutte le operazioni note Chi user gli ADT non si preoccuper di come i real e le string sono memorizzate e gestite gli basta sapere come creare variabili di quei tipi come assegnare loro valori fare operazioni con esse come visualizzarle sullo schermo ecc E non sar possibile chiedere operazioni non previste per quell ADT moltiplicare due st
204. nto non appartiene all intervallo l or ma con diverse condizioni e il connettivo logico giusto quando si vuole controllare che un punto sia ESTERNO ad un intervallo if b lt a or b gt c then writeln Non appartiene else writeln Appartiene infatti un punto NON appartiene se e piu piccolo dell estreo inferiore o piu grande dell estremo superiore writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 39 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SELS difficolt bassa Inserite due misure una in pollici e l altra in centimetri dire qual la maggiore program centimetriPollici uses newdelay crt var cm real variabile in cui verra memorizzate la misura in centimetri po real variabile in cui verra memorizzate la misura in pollici begin clrscr cancello lo schermo write Inserisci la misura in centimetri gt readIn cm write Inserisci la misura in pollici gt readIn po ricordando che 1 pollice 2 54 cm if po 2 54 gt cm then writeln La misura in pollici e maggiore po 2 54 4 2 cm else if po 2 54 lt cm then writeln La misura in centimetri e maggiore else writeln Le due misure sono equivalenti writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare
205. o naturalmente raggio un altro simbolo introdotto dal programmatore per memorizzare il dato corrispondente alla misura del raggio se un identificatore non viene trovato neppure nell insieme definito dal programmatore allora il compilatore decide che ha trovato un errore lessicale questa fase viene infatti chiamata analisi lessicale e quella parte del compilatore che la svolge analizzatore lessicale e Errori sintattici ed analizzatore sintattico Anche se viene superata la fase di analisi lessicale ci potrebbero essere ancora errori di tipo sintattico cio che violano una regola sintattica di quel linguaggio le regole sintattiche servono a costruire frasi corrette al di l del fatto di aver usato singoli termini riconosciuti Nulla di sorprendente anche con la lingua italiana dovete rispettare delle regole soggetto verbo complemento oggetto ecc ricordate solo che quelle di un linguaggio di programmazione sono decisamente pi semplici Ed anche in italiano pur usando tutte parole presenti sul dizionario facilissimo scrivere frasi senza senso Facciamo un esempio molti linguaggi hanno la regola che pretende che ogni istruzione sia terminata con un punto e virgola write Questa istruzione contiene un errore Mentre dal punto di vista dell analizzatore lessicale non ci sono errori quello sintattico si accorge della mancanza della virgola alla fine dell istruzione Controllo lessicale e sintattico non esauriscon
206. o diventati intelligenti e colorano o evidenziano automaticamente in altro modo usando il grassetto il corsivo la sottolineatura ecc le diverse parti di un istruzione per facilitare la lettura si parla di sintax highlightining cio evidenziazione della sintassi e cos anche decisamente pi difficile commettere certi errori tipo dimenticarsi di chiudere delle parentesi aperte e sono in grado di completare automaticamente la scrittura delle istruzioni code completion il programmatore inizia a scrivere un comando e l editor pu proporre un elenco di tutti i comandi che iniziano con le stesse lettere a questo punto programmatore pu inserire rapidamente il comando che voleva scrivere senza digitare il resto dei caratteri pu anche usare delle abbreviazioni di pochissime lettere per far inserire un istruzione composta anche da molte righe che poi verr completata un altra caratteristica utilissima rappresentata dai cosiddetti tooltip suggerimenti mentre si sta completando la scrittura di una istruzione complessa sopra il punto di inserimento dei caratteri appare un piccolo riquadro che contiene informazioni sull istruzione stessa questo meccanismo consente di risparmiare tantissimo tempo che una volta venire impiegato per andare a consultare un manuale e sono integrati con un sistema di aiuto help in linea ipertestuale cio navigabile facendo clic sui collegamenti che portano ad approfondimenti argomenti correlati
207. o do begin inc inizio spazio s inizio end cerco il primo carattere diverso da spazio a destra spazio s fine while fine gt inizio and spazio do begin dec fine spazio s fine end risultato for i inizio to fine do risultato risultato s i togli_spazi risultato end begin clrscr writeln togli_spazi writeln togli spazil a il il writeln togli_spazi a writeln togli_spazil a writeln togli_spazi ab writeln togli_spazi a writeln togli_spazil a writeln togli_spazi ab writeln togli spazi ab writeln togli_spazi ab writeln togli_spazi readin end questa e una frase Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SOT 17 difficolt media Togliere da una stringa eventuali spazi inutili all inizio o alla fine della stringa stessa Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 108 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 REGOLE DI VISIBILITA SCOPING RULES E DURATA DELLE VARIABILI Scrivendo programmi di una certa complessit importante capire per ogni entit variabili costanti sottoprogrammi tipi ecc dove pu essere usata e la sua durata che non detto che si estenda dal momento in cui il programma viene fatt
208. o il compito di un compilatore esiste anche un controllo chiamato semantico che non per il caso di approfondire in questa sede Nota i codice oggetto hanno di solito come estensione obj Il codice oggetto risultato della compilazione non ancora in una forma del tutto eseguibile dalla CPU alcune parti del codice sorgente non possono essere tradotte dal compilatore perch rappresentano dei riferimenti link a dei comandi esterni che non fanno parte direttamente del linguaggio di programmazione in uso ma sono resi disponibili in raccolte chiamate librerie library Queste ultime sono un preziosissimo strumento per la programmazione una volta che un problema stato risolto il codice corrispondente gi tradotto in linguaggio macchina pu essere depositato in una raccolta la libreria dalla quale potr essere estratto per essere incorporato in altri programmi che ne hanno bisogno Ad esempio immaginiamo di avere scritto un comando che disegna sullo schermo una circonferenza note le sue coordinate sullo schermo del centro e la misura del raggio il codice sorgente viene compilato e tradotto in codice oggetto da notare che anche in questo caso ci potrebbero essere della parti ancora non tradotte ed aggiunto con un programma apposito ad una libreria immaginiamo che si chiami grafica lib dove lib naturalmente l estensione con cui sono di solito individuate su disco le librerie Decidiamo di chiamare crf abbrevia
209. o partire a quello in cui viene terminato Quando un applicazione costituita da un unico file sorgente e non si fa uso di sottoprogrammi il problema non sussiste in un qualsiasi punto del codice tra il begin di inizio e l end finale possiamo far riferimento ad una variabile qualsiasi ad una costante qualsiasi ecc queste stesse variabili esistono dal momento in cui il programma inizia la sua esecuzione fino al momento in cui il programma viene terminato La situazione si complica quando in un programma si dichiarano dei sottoprogrammi procedure o funzioni infatti possiamo avere parametri con lo stesso nome di variabili o costanti del programma principale oppure variabili o costanti dichiarate nelle rispettive sezioni del sottoprogramma e che hanno lo stesso nome di variabili e costanti del programma principale Cerchiamo di mettere a fuoco la situazione con un esempio program principale In quali punti del codice visibile la variabile A dichiarata nella sezione var del programma principale var A integer S string X real Quando ci troviamo all interno del blocco begin end del programma principale e tentiamo di assegnare un valore alla variabile A viene usata procedure P A integer quella dichiarata nella sezione var del programma principale oppure quella var S real dichiarata come parametro per la procedura P begin write A E quando ci troviamo all interno del blocco begin end del programma S 3 14 X principa
210. o si crede e di dichiarare poi variabili di quel tipo Uno di questi tipi di dato il record Vediamo l esempio della scheda anagrafica visto poc anzi program ProvaRecord Type Una_ Persona TPersona record Cognome string f Cognome Nome string L Eta integer Nome End PE Eta Var Una_Persona TPersona Il nuovo tipo si chiama TPersona la T per nulla obbligatoria aiuta comunque a ricordare che si tratta di un T ipo nuovi tipi devono essere definiti in una sezione specifica dopo le costanti la sezione type Potete naturalmente definire anche pi di un tipo Il tipo TPersona contiene tre valori chiamati campi del record cognome nome ed eta con i nomi delle variabili sempre meglio evitare gli accenti Non possibile lavorare direttamente con i tipi non potete ad esempio scrivere integer 3 ma necessario dichiarare variabili di quel tipo Nella sezione var trovate quindi la variabile Una_Persona di tipo TPersona Qui sopra potete vedere a fianco della definizione del nuovo tipo una rappresentazione grafica del record l intero rettangolo esterno il record all interno i componenti Ma come si riempiono di dati le caselle tratteggiate Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 127 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Ecco il comando per memorizzare la stringa Rossi nel campo cognome I Cognome L Una_ Persona
211. o web www camuso it Pag 93 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Passaggio di parametri per indirizzo by reference Come abbiamo visto il passaggio di parametri per valore non consente la modifica di variabili esterne Qualche volta per questo proprio ci di cui abbiamo bisogno Immaginiamo di volere scrivere un sottoprogramma per il calcolo delle due radici reali se esistono di un equazione di secondo grado function equazione2grado a b c real real begin Calcoli end Gli unici valori di cui questa funzione ha bisogno sono i coefficienti del termine di secondo grado del termine di buvb 4ac 2a giustificata la presenza dei tre parametri chiamati a b e c Purtroppo per una funzione pu restituire un solo valore impossibile quindi far restituire con i meccanismi noti i due valori corrispondenti alle due soluzioni richieste La situazione parrebbe senza vie d uscita o si fa restituire la funzione la prima delle due radici X1 oppure si fa restituire la seconda X2 primo grado e del termine noto per applicare la notissima formula x Ecco quindi Qualcuno potrebbe essere tentato dalla seguente strada ma come appena visto assolutamente da evitare program equazioni var x1 x2 real Questa soluzione utilizza direttamente due function equazione2gradola b c real real variabili del programma principale Si tratta di una begin Calcoli pratica
212. o_mm minuti e avanzano secondi readin end SOT 8 difficolt bassa Estrarre la parte decimale di un numero reale X quella dopo la virgola in pratica simula la funzione standard frac Esempio decimale 13 75 gt 0 75 program parteDecimale uses newdelay crt NOTA Con il Pascal la parte decimale e separata da quella intera da un punto non dalla virgola NOTA Viene sfruttata la funzione predefinita TRUNC che elimina la parte decimale da un reale TRUNC 10 7 gt 10 function decimale x real real begin decimale x trunc x end begin clrscr esempi d uso writeln decimale 0 8917 4 4 0 8917 writeln decimale 4 8917 4 4 0 8917 writeln decimale 368 8917 4 4 0 8917 writeln INVIO per continuare readin end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 98 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SOT 9 difficolt bassa Dato un carattere dire se rappresenta una lettera maiuscola program controllaMaiuscolo uses newdelay crt restituisce true solo se il carattere e una lettera maiuscola cioe solo se il suo codice ascii e compreso tra quello della A e quello della Z function isUpCase c char boolean begin isUpCase ord c gt ord A and ord c lt ord Z end begin clrscr esempi d uso writeln isUpCase 2 i write
213. ogramma principale per richiamare la procedura stessa parametri indicati nella procedura sono chiamati parametri formali quelle indicate nel programma al momento dell utilizzo del sottoprogramma sono invece chiamati parametri attuali program esempio var numero integer simboli string II passaggio by value il sottoprogramma Parametri formali procedure asterischi quanteRighe integer riga string non pu modificare il valore dei parametri var i integer attuali numero e simboli begin for i 1 to quanteRighe do I valore che la variabile del programma alla Numero ha al momento dell uso del sottoprogramma viene assegnato alla begin ariabile parametro formale writeln quante righe di devo stampare corrispondente quanteRighe La stessa readin numero cosa avviene per il secondo parametro Di atto il sottoprogramma opera su una copia dei parametri attuali e della copia pu disporre come preferisce senza Parametri attuali alterare realmente il valore delle variabili asterischi numero siMbOl J readin end writeln che simboli uso per la stampa readin simboli Se la procedura potesse invece modificare senza che il suo utilizzatore ne fosse consapevole le variabili che corrispondono ai parametri attuali si correrebbe il rischio di incappare in errori molto difficili da scoprire Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 9
214. ol diffusissimo in ambito gestionale e commerciale il mitico Basic il linguaggio che ha aperto per la sua semplicit la porta della programmazione a milioni di utenti anche non esperti di informatica il Pascal usatissimo negli ambienti scolastici il Lisp ed il Prolog usati per sviluppare programmi di intelligenza artificiale il C il successore del C Concludiamo con un linguaggio che sta rapidissimamente conquistandosi i favori dei programmatori perch molto adatto a sviluppare programmi funzionanti su Internet Java che molto ha in comune con il C Ad ognuno il suo Ma se questa solo una scelta dei principali linguaggi quanti sono in tutto Il numero preciso non noto ma certo che superi qualche centinaio Come mai Per lo stesso motivo per cui esistono in fondo tanti linguaggi anche all interno del nostro esiste un linguaggio matematico osereste negarlo pensando all algebra alle formule matematiche ecc un linguaggio filosofico uno giuridico ecc A seconda dell ambito applicativo pu convenire usare un linguaggio specializzato Il Fortran deve il suo nome al termine Formula Translator cio traduttore di formule il suo dizionario ricco di comandi per calcoli matematici complessi Il Cobol l opposto ricco per di comandi per gestire efficientemente archivi sui dischi che proprio ci che occorre per sviluppare programmi di gestione aziendale Attenzione non che con un linguaggio si poss
215. olari da analizzare attentamente quando la velocit di reperimento dei dati il fattore critico diversamente l organizzazione ad indici risulta pi conveniente e sufficientemente performante OPERAZIONI DI BASE PER LA GESTIONE DEI FILE IN PASCAL Qualunque sia l organizzazione fisica possiamo individuare alcune operazioni di base tipiche Per ciascuna di queste importante oltre al risultato essere in grado di rilevare i motivi di eventuali errori fine dello spazio su disco disco in avaria disco non trovato file non trovato ecc Il controllo degli errori inevitabilmente rende il codice pi pesante pi difficile da leggere per questo motivo vedremo solo alcuni esempi seguendo i quali lo studente volenteroso J potr perfezionare tutto il resto del codice NOTA le considerazioni che seguono sono specifiche del linguaggio Pascal ma mantengono gran parte della loro validit anche per linguaggi diversi Ogni volta differenzieremo tra file di testo e file tipizzati Collegamento al file esterno procedura ASSI GN Un file viene individuato dal suo nome e dal suo indirizzo fisico path Ad esempio C dati 2002 lettere clienti milano ecc lettera doc In un programma Pascal per comandare le varie operazioni con un certo file si invece un nome logico scelto dal programmatore ad esempio lettera Il nome logico pi pratico e rende anche possibile cambiare il nome e la posizione di un file su disco senza dover necessariament
216. onali versione 3 1 Settembre 2004 Oltre alla riduzione della complessit la metodologia top down offre un altra caratteristica consente di allestire la struttura portante dell intero programma senza aver completato i singoli componenti cos da poterlo provare nei suoi aspetti macroscopici Per fare un paragone come se avessimo a disposizione il prototipo di un automobile con il telaio ma non i vetri e le rifiniture il volante e le ruote ma un finto servosterzo e niente copertoni il cruscotto con i controlli ma senza un vero impianto elettrico pedali e cambio ma niente sistema di frenatura e solo un abbozzo del motore Certamente tutto questo non ci permetterebbe di fare un giro di pista a Monza ma consentirebbe agli ingegneri ed ai meccanici di salire veramente in macchina e saggiare dal vivo almeno le caratteristiche e economiche visibilit comodit del posto guida spazi interni corretta disposizione dei controlli eccetera insomma non come avere singoli pezzi pur funzionanti ma che non consentono di trovare il tutto almeno in alcuni dei suoi aspetti Di nuovo cerchiamo di ritrovare questi concetti nell esempio precedente Dopo aver individuato i sottoprogrammi da sviluppare il programmatore pu rapidamente scrivere solo l intelaiatura di ciascuno di essi ma gi collegando il tutto a formare un programma funzionante program MinuscoloMaiuscolo uses newdelay crt function isupCase c char boolean Ecco il trucco
217. ontrollo se il dato letto 0 IND dalla perifera 1 che potrebbe ADD RIS somma il dato a RIS essere la tastiera fino a che non STA RIS memorizza la somma in RIS viene i lo y a i x numero da sommare Quando viene JMP START torna a leggere un nuovo dato inserito lo zero si termina il ciclo di FINE LDA RIS il ciclo di lettura e somma finito lettura e si invia il risultato istruzione OUT 2 alla periferica 2 che potrebbe OUT 2 scrittura del risultato sull unit 2 sl 7 gt essere il video HLT fine elaborazione RIS WRD 0 voce per mantenere somma parziale o END START fi NOTA non sforzatevi di comprendere sine programma i dettagli ancora troppo presto Beh certamente meglio di una sfilza di bit ma ancora piuttosto difficile da leggere Inoltre questo stesso programma inservibile con un altra CPU un altro linguaggio assembly totale lt 0 o falso leggi dato totale lt totale dato scrivi totale Non solo un programmatore abituato a programmare per un altra CPU e quindi con potrebbe non capirci nulla Ci vorrebbe una specie di linguaggio universale comprensibile a tutti i programmatori Uno strumento assai diffuso rappresentato dai cosiddetti flow chart La traduzione diagramma di flusso perch graficamente descrive la sequenza delle istruzioni che verranno eseguite dal computer L idea alla base dei diagrammi di flusso
218. ore dobbiamo usare una function che si differenzia leggermente da una procedure ma non di molto program esempio function estraiLotto integer Ho evidenziato le 2 cose che cambiano rispetto ad begin una procedure randomize estraiLotto random 90 1 1 Dopo il nome del sottoprogramma e dopo la end parentesi chiusa dell eventuale lista dei parametri che nell esempio manca si mettono i due punti ed il begin tipo del valore che viene restituito writeln primo numero lotto estratto writeln estrailatta J 2 La function DEVE terminare con l assegnazione writeln secondo numero lotto estratto al suo nome del valore da restituire a chi usa la writeln estraiLotto function end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 88 Sottoprogrammi con uso di parametri Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 La funzione estraiLotto non pu essere utilizzata per altre simulazioni ad esempio per un gioco di dadi dove ovviamente l intervallo di valori e quello che va da uno a sei Possiamo per riscrivere la funzione in modo da poter indicare al momento della chiamata il massimo numero da estrarre Cambiamo anche il nome della funzione in quanto sarebbe fuorviante lasciare il riferimento al lotto program esempio function estrai Massimo integer integer begin randomize estraiLotto random massimo 1 end begin writeln
219. ore potrebbe specificare una tonalit di colore di un immagine in un file jpeg uno dei formati grafici pi diffusi La fine di questi file non segnalata dal carattere CTRL Z ma attraverso altri meccanismi ad esempio tenendo traccia della lunghezza in byte del file Anche i byte con valore numerico 13 e 10 i CR e LF dei file di testo non hanno un significato particolare Le istruzioni di lettura scrittura per questi tipi di file permettono tipicamente di leggere blocchi di byte di dimensioni specificate dal programmatore Sono adatti per memorizzare qualsiasi tipo di file testo compreso ovviamente non potremo sfruttare le primitive di lettura e le particolarit dei file di testo Sono file binari le traduzioni in linguaggio macchina dei programmi immagini suoni archivi di basi di dati per i quali si preferito questo formato a quello testuale ecc 3 Filetipizzati sono file per i quali le unit informative chiamate record in Pascal hanno una struttura un tipo ben precisa Come i record Pascal gestiti in RAM i record su file sono comodamente suddivisi in campi fields Ad esempio type TCalciatori Record matricola integer cognome string nome string ecc end var FileCalciatori file of TCalciatori Le istruzioni di lettura scrittura sono in grado di leggere scrivere un intero record per volta di spostarsi per leggere scrivere in una posizione qualsiasi del file e operazione impossibile con i file di testo
220. osti Immaginate se invece degli alunni di una sola classe considerassimo quelli dell intero istituto per una qualche statistica Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 113 I Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ED ECCOLA SOLUZIONE Quello che ci serve un contenitore si tratter poi pur sempre di una variabile anche se di tipo particolare capace di contenere non un solo voto ma un insieme di voti Il nome del contenitore in questo modo sarebbe uno solo risolvendo l inconveniente del proliferare selvaggio del numero delle variabili inoltre come vi spiegher tra poco sar ancora possibile usare i cicli per elaborare con poche righe di codice tutti i dati VOTI 7 4 5 6 6 8 8 5 voti 1 voti 2 voti 3 voti 4 voti 5 voti 6 ecc e I nome del contenitore VOTI Questo il nome che il programmatore ha deciso di dare all ARRAY Quando l array come quello nel disegno soprastante lineare monodimensionale anche chiamato vettore Esistono array bidimensionali pensate ad una griglia tipo battaglia navale o ad uno schema tipo parole crociate chiamati matrici e Idatinon sono depositati nel vettore alla rinfusa ma tenuti in scomparti separati e Ogni scomparto occupa una precisa posizione 1 2 3 4 ecc specificata tramite un numero detto indice che va indicato tra parentesi quadrate dopo il nome d
221. ottoprogramma L obiettivo darne una definizione ricorsiva esprimere un prodotto usando ancora un prodotto ma calcolato su un valore pi semplice Si ragiona cos qual il caso pi semplice Quando si chiede di moltiplicare un numero per 1 il risultato il numero stesso Se invece dobbiamo calcolare un numero per 2 possiamo esprimere il calcolo come il numero sommato al prodotto del numero per 1 x 2 x x 1 Di nuovo abbiamo ricondotto un prodotto complesso al calcolo di un prodotto pi semplice di cui sappiamo subito il risultato x 1 E cos via x 3 x x 2 X x x 1 x 4 x x 3ecc Schematicamente function XperY x y integer real begin if y 1 then XperY x else XperY x XperY x y 1 end xsey l XperY x y NOTA come valore restituito ho scelto un real in quanto il calcolo di prodotto pu portare abbastanza facilmente al superamento della capacit di una variabile integer x XperY x y 1 se y gt 0 Nota matematicamente un prodotto in effetti una somma ripetuta x 4 x x x x che esattamente quanto fa la ricorsione 5 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 Esempio 4 calcolo di x y con x ed y interi Indichiamo con XpiuY x y il sottoprogramma L obiettivo darne una definizione ricorsiva esprimere una somma usando ancora una somma ma calcolata su un
222. ova begin traduzione in linguaggio macchina writeln sqrt 9 delle istruzioni scritte dal end programmatore Il codice della sqrt Di codice della sqrt prelevato dalla viene estratto dalla on libreria libreria ed incorporato nel programma finale In commercio sono poi disponibili parecchie librerie per i compiti pi svariati Se una libreria fatta bene vale mille volte i soldi che costa sviluppare software costa MOLTO Su Internet facile trovare ed acquistare queste librerie Su internet soprattutto sui siti dedicati alla programmazione si trovano anche MOLTE librerie gratuite Scriversi i sottoprogrammi da soli raggruppandoli poi in librerie che possono essere scambiate rese disponibili gratuitamente su Internet o vendute Un sottoprogramma viene scritto di solito prima all interno di un programma normale e solo in un secondo tempo viene aggiunto ad una libreria Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 85 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Come si fa in Turbo Pascal ad usare un sottoprogramma di una libreria Prima della sezione VAR del programma si mette una sezione intitolata USES e si elencano separati da virgole i nomi delle unit che contengono i sottoprogrammi che si vogliono utilizzare Come dicevo prima i sottoprogrammi clrscr e gotoxy sono contenuti nella unit crt e quindi per usarli p
223. per definire elemento dovremmo gi sapere cosa sia elemento Il Pascal offre una scappatoia prima della definizione di elemento possiamo definire un tipo puntatore ad esso Si chiama dichiarazione forward in avanti E un eccezione il compilatore sa che dovrebbe trovare la dichiarazione di cosa sia elemento dopo type puntatore elemento OK il compilatore si aspetta di trovare dopo cosa sia elemento elemento record inf integer informazione pun puntatore il compilatore sa gi cos il tipo puntatore end Una volta definiti i tipi necessario dichiarare una variabile che rappresenta l inizio della lista var InizioLista puntatore Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 2 InizioLista I record con il Turbo Pascal versione 1 3 Luglio 2003 Proviamo a creare un nodo isolato di questa lista begin creiamo il primo nodo new InizioLista InizioLista un puntatore InizioLista l oggetto puntato un record per accedere ai suoi campi informativi si usa la notazione punto InizioLista inf quindi la sua parte informativa InizioLista pun quella puntatore Dopo queste istruzioni possiamo rappresentare graficamente la lista cos InizioLista inf 12 InizioLista pun nil ao NIL Creiamo un secondo elemento per il momento non collegato al primo var InizioLista puntatore NuovoNodo puntatore nda cz paria NIL
224. plicazione che inizia cos ad essere eseguita A programma terminato si riprende ad eseguire il sistema operativo Durante il suo funzionamento l applicazione pu richiamare parti del sistema operativo richiesta di servizi il punto a cui si era arrivati con l applicazione viene prima memorizzato per poter riprendere dopo che il sistema operativo ha esaudito la richiesta il programma esattamente dall istruzione a cui era stato interrotto La fase in cui si provvede a prelevare il codice numerico dell istruzione da eseguire chiamata fase di fetch prelievo La fase in cui il decodificatore interpreta l istruzione determinando le microoperazioni che verranno poi eseguite dall unit di controllo chiamata fase di decode decodifica La fase in cui le microoperazioni sono effettivamente portate a termine attivando nella giusta sequenza i dispositivi interessati chiamata fase di execute esecuzione II ciclo fetch decode ed execute viene ripetuto a velocit incredibili oggi miliardi gt di milioni di volte al secondo 1 volta al secondo 1 Hertz 1Hz un milione di volte al secondo 1 Mega Hertz 1Mhz 1Ghz un miliardo Le fantastiche capacit di un sistema di elaborazione sono tutte qui una velocit pazzesca ed ii una memoria perfetta nell eseguire istruzioni semplicissime sposta un byte di qua e mettilo di l E come se un muratore usasse mattoni grandi come pezzi del lego le istruzioni sempli
225. potr farlo in seguito riaprendo i file Diversamente immaginate tra la rewrite e la close le istruzioni che aggiungono nuove righe file di testo o schede file tipizzati N OTA close restituisce anche al sistema operativo tutte le risorse usate per la gestione del file Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 140 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Scrittura le procedure APPEND file di testo WRI TELN file di testo e WRITE file tipizzati Le procedure writeln e write permettono rispettivamente di aggiungere una riga ad un file di testo o un record ad un file tipizzato Con il Pascal per i file di testo ed i tipizzati gli inserimenti possono essere effettuati solo in fondo al file non c modo di inserire nuove informazioni in mezzo al file senza crearne uno nuovo L operazione di inserimento potrebbe fallire lo spazio sull unit esaurito l unit non disponibile ad esempio floppy non inserito l unit andata in avaria il file gi stato aperto da un utente in modalit che impedisce gli inserimenti agli altri utenti FILE DI TESTO Ad un file di testo possono essere esclusivamente aggiunte righe in fondo al file Non possibile ad esempio posizionarsi in una posizione intermedia ed inserire una riga Il file deve essere stato prima predisposto o con rewrite creando un file vuoto siamo ovviamente in fondo al file o con la
226. presentano dati indirizzi e comandi Ci sono tre tipi di bus Bus dati come suggerisce il nome trasporta dati il contenuto di una cella di RAM di un registro o un byte da o verso una periferica Esiste un bus dati interno sul quale viaggiano i dati all interno della CPU ed uno esterno che permette lo scambio dei dati tra la CPU e dispositivi esterni e viceversa o tra dispositivi esterni stessi Ho rappresentato i bus dati con una linea a tratti piccoli Per non appesantire il disegno non ho collegato tutti i dispositivi che si possono scambiare dati grazie al bus interno Le frecce indicano naturalmente il senso di percorrenza Nelle moderne architetture esistono bus specializzati per scambiare dati con periferiche che consumano questi ultimi ad un tasso elevatissimo Un esempio rappresentato dalla scheda grafica essa sfrutta bus dedicati connessione AGP oggi in via di sostituzione con i collegamenti Serial Ata Bus indirizzi ogni volta che la CPU legge o scrive un dato dalla RAM deve prima impostare il relativo indirizzo pensate al bus indirizzi come ad un bus dati specializzato nel trasportare indirizzi Ho indicato il bus indirizzi con una linea a tratti larghi Bus controlli l insieme delle linee su cui viaggiano i comandi segnali elettrici che la Control Unit invia a dispositivi esterni serve anche ai dispositivi esterni per segnalare eventi particolari alla CPU avete presente cosa accade quando finisce la carta
227. quali sono le istruzioni da ripetere per quale motivo fermarsi al primo write piuttosto che al secondo l aver allineato i comandi write writeln serve solo a rendere piu leggibile il codice per noi ma per il compilatore significa comprendere nel ciclo for SOLO LA RIGA SUCCESSIVA for i 1 to QUANTE_VOLTE do write N riga write i writeln come programma mi sento un po stupido writeln DE prova a togliere il begin end e sperimenta personalmente che il ciclo Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 58 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 stamperebbe per dieci volte la scritta N riga e solo una volta il resto A COSA SERVE ALLORA AVER COMPLICATO IL CODICE RISPOSTA AD AVER MAGGIOR CONTROLLO COME MOSTRATO NELLA TERZA SOLUZIONE TERZA SOLUZIONE questa volta si pretende che il messaggio che precede il numero di riga sia scritto in rosso il numero di riga in giallo e la scritta in verde writeln TERZA SOLUZIONE for i 1 to QUANTE_VOLTE do begin textcolor RED write N riga non va a capo textcolor YELLOW write i non va a capo textcolor GREEN writeln come programma mi sento un po stupido end commenti solo costruendo il messaggio una porzione alla volta usando il write e possibile intervallare i comandi per la selezione del colore writeln P
228. quanta istruzioni incriminate e guai a dimenticarcene una La soluzione i sottoprogrammi Per fortuna una soluzione c e la sapete gi usare Lo avete fatto tutte le volte che avete usato comandi come sqrt 9 o clrscr Questi comandi richiamano un programma secondario si parla infatti di sottoprogrammi che svolgono il compito previsto Nel caso della sqrt il compito il calcolo della radice quadrata di un numero quello che deve essere specificato tra parentesi dopo il nome del comando nel caso di clrscr non deve essere calcolato nulla ma semplicemente cancellato il video Dopo l esecuzione del comando il programma principale continua la sua elaborazione ESEMPIO calcolo della radice quadrata di un numero Program prova var x real il numero di cui si vuole la radice quadrata radice_quadrata real il risultato da calcolare begin writeln Inserisci un numero ed io calcolero la sua radice quadrata readin x radice_quadrata sgrt x per soddisfare la richiesta della riga precedente il programma principale si ferma e richiama il programma secondario sqrt quando si riceve il risultato il programma principale continua con la riga qui sotto stampando il valore calcolato writeln risultato radice_quadrata readin end Tipi di sottoprogrammi procedure e funzioni Quando un sottoprogramma restituisce al programma principale un valore come sqrt con la radice quadrata si ch
229. r i 1 ton do writeln i commenti e ancora materia di disputa tra matematici se considerare lo zero un naturale se lo si vuole considerare tale il codice diventa for i 0 to n 1 do writeln i infatti se chiedessimo i primi 5 naturali dovremmo ottenere 0 1 2 3 4 e sarebbe quindi necessario fermare il ciclo a 4 cioe n 1 writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end ITE2 difficolt bassa stampa dei primi N numeri naturali con N letto da tastiera la stampa deve avvenire dal numero piu grande al piu piccolo program numeri uses newdelay crt var i integer contatore ciclo n integer qui viene memorizzato il numero letto da tastiera begin clrscr cancello lo schermo write Fino a che numero devo arrivare gt readIn n for i n downto 1 do NOTATE IL DOWNTO INVECE DI TO writeln i writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 50 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ITE3 difficolt bassa stampa dei primi N numeri naturali con N letto da tastiera a fianco di ciascun numero indicare se e pari o dispari program numeri uses newdelay crt var i integer
230. r i 1 to 20 do writeln random n 1 CONCLUSIONI La formula che genera un numero casuale tra 1 e N e RANDOM N 1 readln end ITE10 difficolt bassa utilizza la random per estrarre numeri tra A e B program estrai_AB uses newdelay crt var i a b integer begin clrscr random N estrae numeri tra 0 ed N 1 immaginiamo di voler estrarre numeri tra 5 e 12 e sufficiente aggiungere a 5 un numero casuale tra 0 e 7 intuitivamente infatti 5 0 5 e 5 7 12 in generale dovremo aggiungere al primo estremo A un numero casuale tra 0 e B A write Che A vuoi usare gt readIn a write Che B vuoi usare gt readIn b estraiamo 20 numeri da A a B NOTA attenzione random B A estrarrebbe numeri tra 0 e B A 1 e quindi necessario indicare random B A 1 for i 1 to 20 do writeln A random B A 1 readIn end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 56 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ITE11 difficolt bassa generazione di una colonna di una schedina del totocalcio program colonna_totocalcio uses newdelay crt var i integer risultato integer begin clrscr randomize non potendo estrarre la X useremo un numero al suo posto il 3 generiamo allora 13 numeri da 1a 3 for i 1 to 13 do begin risultato random 3 1 if risultato 3 then writeln
231. ra come si rappresentano le strutture fondamentali della programmazione sequenza selezione iterazione Sequenza Per indicare che due istruzioni vanno eseguite una dopo l altra si mettono i loro simboli uno sotto l altro collegandoli con una freccia Ecco un esempio Calcoliamo quante settimane ci sono in un anno dividendo il numero dei giorni per 7 Memorizziamo prima il risultato della divisione nella variabile quante Poi scriviamo un messaggio sul video che annuncia il risultato em quante lt 365 7 prima questa istruzione S Settimane in un anno poi questa Infine scriviamo il risultato cio il valore attuale della variabile quante ed infine questa S quante Il senso della freccia pica il flusso di esecuzione Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 70 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Selezione decisione scelta alternativa Il solo fatto di poter indicare un istruzione dopo l altra sequenza non ci consentirebbe di sviluppare programma interessanti Ci sono innumerevoli situazioni in cui necessario fare un controllo ed agire di conseguenza Esempi Se l anno bisestile allora considera febbraio con 29 giorni altrimenti consideralo con 28 Se l et minore di 18 lallora applica sconto altr
232. ra errore e ha messo il valore zero se la conversione non riesce 1 errore viene emesso un valore diverso da zero Str x s Converte il numero x nella stringa corrispondente memorizzandola nella variabile stringa s Incremento decremento del valore di una variabile x x l x assume il valore attuale incrementato di uno x diventa x incrementato di uno ATTENZIONE non confondetelo con la scrittura x y 1 test di confronto tra il valore contenuto nella variabile x e quello della variabile y incrementato di uno x X 5 2 x viene incrementata di 5 2 evidentemente il tipo di x real x x 10 x viene incrementata di 10 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 28 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 PRINCIPALI OPERATORI IN ORDINE DECRESCENTE DI PRECEDENZA Negazione logica booleana esempio not x y espressione vera se il valore della variabile x diverso da quello di y Negazione bit a bit bitwise not 10010 01101 Bu Moltiplicazione aritmetica i Divisione tra numeri reali Divisione intera Pi Modulo il resto di una divisione intera 5 mod 2 18 mod 5 3 And booleano x gt 4 and x lt 12 espressione vera se x ha un valore compreso tra 4 e 12 And bitwise 1001 and 1011 1101 Somma aritmetica concatenazione di stringhe ciao a tutti ciao a tutti not Sottrazione aritmetica Or boole
233. ra perch il codice si appesantirebbe e diventerebbe molto pi difficile da seguire integer begin writeln Inserisci costo prodotto readIn costo writeln Inserisci eventuale di sconto readIn percentualeSconto writeln Inserisci il tipo di cliente readIn tipoCliente In riferimento al programma qui a lato ad esempio l utente otrebbe inserire un costo pari a zero o negativo una ercentuale di sconto senza senso ed anche una descrizione er il tipo del cliente che potrebbe mettere in crisi il test fatto con l if Abituale con la A maiuscola non verrebbe iconosciuto invalido per l applicazione dello sconto if tipoC liente abituale then costo costo costo 100 percentualeSconto writeln Questo cliente paga costo readin un readin senza variabile attende fino a che non viene premuto il tasto INVIO Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 31 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 end Altri esempi program selezione var a b c integer s1 s2 string c1 c2 char begin a 1 b 2 c 1 sl rossi s2 mari0 cl a c2 b if a b then writeln a uguale b if a gt 3 then writeln a maggiore 3 if b lt 6 then writeln b minore 6 if 3 gt 4 then writeln I n maggiore uguale II il seguente confronto segue l ordine alfabetico
234. razione in decimale d un certo risultato lo stesso verr fornito in binario dall operazione corrispondente Potremmo dire volgarmente che il sistema binario potente quanto quello decimale Anche le informazioni non numeriche sono comunque rappresentabili sotto forma di numeri Consideriamo caso per caso Alfanumeriche le singole cifre numeriche le lettere dell alfabeto ed altri caratteri come la punteggiatura basta far corrispondere ad ogni carattere un ben preciso codice numerico Uno tra i codici pi diffusi l ASCII secondo questo codice ad esempio la lettera A codificata con il numero 65 la B con 66 e cos via i numeri precedenti il 65 sono usati per altri caratteri Naturalmente l elaboratore sapr quando interpretare un numero come tale o come la rappresentazione di un carattere Nota in fondo al libro troverai un appendice con l intera tabella ASCII Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 13 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Grafiche se il disegno di tipo tecnico memorizzo le coordinate numeriche di ogni elemento geometrico ed altre caratteristiche coordinate del centro di una circonferenza e la misura del raggio le coordinate degli angoli di un rettangolo o degli estremi di una retta ecc Se il disegno pittorico cio fatto per punti pixel si memorizza per ogni pixel il valore dell intensit di rosso verde e b
235. re a seconda che sia presente una sola istruzione da eseguire nella parte then o nella parte else piuttosto che un blocco di due o pi istruzioni che vanno quindi racchiuse tra un begin ed un end Nel primo esempio c una sola istruzione da eseguire sia che la condizione sia vera sia che sia falsa Nel secondo esempio ci sono N istruzioni da eseguire quando la condizione vera ed una sola quando la condizione falsa Nel terzo esempio c una sola istruzione da eseguire quando la condizione vera ed N istruzioni quando la condizione falsa Nell ultimo esempio pi di un istruzione da eseguire sia nel caso la condizione sia vera sia nel caso sia falsa Se la condizione vera viene eseguita l istruzione o il blocco di istruzioni tra begin end dopo il then e viene invece ignorata la parte else Viceversa se la condizione falsa viene ignorata l istruzione o il blocco di istruzioni tra begin end dopo il then e viene eseguita la parte else Condizioni composte Le condizioni usate fino ad ora sono definite semplici usando i connettivi logici and or e not possiamo comporne di pi complesse composte La condizione composta che usa and vera quando lo sono CONTEMPORANEAMENTE tutte le condizioni coinvolte se ANCHE UNA SOLA di esse e falsa la condizione intera risulter falsa Ogni condizione deve essere racchiusa tra parentesi tonde if a gt 1 and a lt 3 then le parentesi sono OBBLIGATORIE wri
236. re di quello necessario a rappresentare un integer ad esempio il numero real 12 67 non viene automaticamente troncato al valore integer 12 a causa di una perdita di precisione che potrebbe risultare inaccettabile il programmatore pu per indicare come parametro attuale l espressione trunc 12 67 che dietro esplicito comando tronca un valore real in un integer in realt in un longint compatibile a sua volta con un integer a patto che il valore cada nell intervallo previsto per gli integer i parametri attuali devono essere forniti nello stesso ordine logico previsto per quelli formali la procedura asterischi si aspetta il numero delle righe come primo parametro e la stringa dei singoli da usare come secondo tentare di invertire l ordine non ha gravi conseguenze in questo particolare caso perch i tipi dei due parametri sono diversi ed il compilatore si accorgerebbe subito del problema e bloccherebbe la compilazione con un messaggio d errore ben diverso il caso di parametri dello stesso tipo il compilatore non s accorgerebbe di nulla dal momento che dal suo punto di vista si tratterebbe comunque di due interi o di due stringhe eccetera Viva l indipendenza Quella che sto per enunciare non una regola sintattica ma una dettata dall esperienza Idealmente un sottoprogramma dovrebbe essere strutturato in modo da essere il pi indipendente possibile dal programma che lo utilizzer o da altri sottoprogrammi Questo obietti
237. re l approfondimento sui diagrammi di flusso per vedere come sono rappresentate le strutture fondamentali della programmazione Ci sono tre tipi di struttura selettiva ad una via a due vie detta anche binaria a molte vie Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 30 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SELEZIONE AD UNA VIA Fa eseguire una singola od un blocco di istruzioni delimitate in questo caso dalla coppia di parole chiave begin end solo se la condizione indicata e vera true Se la condizione falsa l istruzione o il blocco di istruzioni viene semplicemente ignorato Ecco la sintassi a sinistra il caso di singola istruzione ed a destra quello con pi di una istruzione if condizione then if condizione then istruzione begin istruzione ma non sarebbe sbagliato istruzione2 if condizione then sas begin istruzioneN istruzioneSingola end end Dopo istruzioneN non stato dimenticato un punto e virgola prima di un end pu essere omessa in quanto il serve a separare due istruzioni e l end non pu essere considerato un istruzione ma un delimitatore condizione un espressione che una volta valutata deve generare un valore booleano vero falso le condizioni si esprimono con gli operatori relazionali OPERATORE ESEMPI lt minore X lt 4 X y lt Z a lt b c Ord c lt 67 1 Parolal lt Parola2 2
238. re la fine del file EOF ma sarebbe molto dispendioso Per fortuna esiste un comando specifico solo per i file tipizzati secondo voi perch filesize nome_ file_logico Inoltre prima di poter usare seek il file deve essere predisposto all uso aperto con la procedura reset nome_file_logico da usare ovviamente dopo l assign I comandi che portano oltre la fine del file sono allora reset nome_file_logico QUESTO COMANDO PREDISPONE IL FILE ALL USO LO APRE seek nome file_logico filesize nome_file_logico Ed ecco un esempio completo type TPersona record cognome string 30 e obbligatorio definire il numero dei caratteri della stringa codice integer end fpersona file of TPersona senza il tipo non potremmo passare un file come parametro Var elenco fPersona assign elenco C dati dat reset elenco seek elenco filesize elenco SPOSTATI OLTRE L ULTI MA SCHEDA PRESENTE NEL FILE repeat writeln Inserimento da tastiera di un record da trasferire poi sul file write Inserire un codice zero per finire readin unaPersona codice write Inserire un cognome readin unaPersona cognome if unaPersona codice lt gt 0 then write elenco unaPersona LA SCHEDA IN FONDO AL FILE ED AVANZA until unaPersona codice 0 close elenco Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 2 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 Lettura la procedur
239. rficie di un piatto di un hard disk partendo da una posizione qualsiasi non esattamente zero ma comunque abbastanza piccolo da ritenere quasi identico il tempo necessario a leggere uno qualsiasi dei blocchi che costituiscono un file NOTA la distinzione tra organizzazione di un file tra sequenziale e random indipendente dalle capacit fisiche del supporto ed stabilita dalla modalit di accesso a quel file Ad esempio l hard disk a livello fisico sicuramente random ma nulla vieta di organizzare la registrazione di un file in modo che il suo accesso sia comunque sequenziale pensate ad un file di testo in Pascal Nella letteratura informatica ci si riferisce alle seguenti come ad organizzazioni a se stanti ma in realt sono tutte costruite su quella random y Con indici quando l accesso ai dati velocizzato dalla gestione di strutture su file separati o nello stesso file dei dati che grazie alla loro organizzazione consentono di risalire rapidamente alla posizione in cui trovare i dati Il modo di realizzare l indice pu variare grandemente Individuato un campo informativo in relazione al quale si vuole velocizzare l accesso ricerca per codice o per cognome ecc l indice conterr una copia di tutti i valori contenuti nel file dati per quel campo tutti i codici o tutti i cognomi ecc affiancati dalla posizione in cui sul file dati completo si trovano gli altri dati per quel record L indice mantenuto
240. ringhe per esempio Per l ADT lista semplice potremmo definire almeno le seguenti operazioni aggiunta di un elemento all inizio o alla fine della lista o in punto intermedio aggiunta di un elemento mantenendo la lista in ordine eliminazione di un elemento estrazione l elemento tolto non viene distrutto ma resta a disposizione del programmatore ricerca di un elemento visita di tutti gli elementi di una lista controllo per sapere se la lista vuota distruzione della lista Prima di scrivere le operazioni vediamo come rappresentare gli elementi della lista un elemento deve contenere due cose la parte informativa ed il puntatore all elemento che lo segue nella lista Sono due informazioni completamente diverse per cui la struttura dati pi naturale da usare il record Verrebbe spontaneo scrivere la dichiarazione del record nel modo seguente immaginando che la parte informativa sia un semplice intero realizzando cos una lista di integer type elemento record inf integer informazione NO pun elemento puntatore end Da un punto di vista logico corretto pun il puntatore all elemento successivo che in effetti di tipo elemento per cui un puntatore a questo tipo si scrive proprio elemento Purtroppo il compilatore non conosce ancora esattamente cosa sia elemento quando dichiariamo pun perch stiamo proprio definendo elemento e non abbiamo ancora finito Capite Ci stiamo mordendo la coda
241. riteln percentuale 20 0 2 2 20 di0 0 readin end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 95 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SOT 3 difficolt bassa Calcolare un prezzo comprensivo d IVA program provaPercentuale uses newdelay crt var prezzo iva real sfruttiamo la funzione scritta prima function percentuale perc real numero real real begin percentuale numero 100 perc end function prezzoConIVA prezzoSenzalVA real percentualel VA real real begin prezzoConi VA prezzoSenzal VA percentuale prezzoSenzalVA percentualel VA end begin clrscr writeln Inserire prezzo senza IVA readin prezzo writeln Inserire pecentuale IVA da applicare readin iva writeln Ecco il totale IVA compresa prezzoConlVA prezzo iva 6 2 readin end SOT 4 difficolt bassa Conversione da metri a chilometri e viceversa program conversioni uses newdelay crt var metri km real da m a km function m_km quantiMetri real real begin m_km quantiMetri 1000 end dakmam function km_m quantiKm real real begin km_m quantiKm 1000 end begin clrscr writeln Inserire metri readin metri writeln metri 5 2 metri corrispondono a m_km metri 5 2 chilometri writeln Inserire ora i chilometri readin km writeln km 5 2 chilometri corr
242. ritorno carrello codice ASCII 13 e LF Line Feed avanzamento di riga codice ASCII 10 Attenzione le righe sono terminate o solo da CR o solo da LF o da tutti e due a seconda del sistema operativo in uso con MS DOS Windows le righe sono terminate da CR seguito da LF Windows in grado di trattare anche caratteri UNI CODE uno standard internazionale che consente grazie all uso di due byte per codificare ciascun carattere di rappresentare set di caratteri molto ricchi Per lo stesso motivo i linguaggi pi recenti Delphi con il suo Object Pascal ne un esempio sono in grado di definire variabili carattere aderenti a questo standard Ecco come potremmo rappresentare graficamente un file di testo BOF questa la prima riga del file di testo Pu contener anche spazi come questi CR LF io sono la seconda RIGA bla bla bla bla bla CR LF io sono la riga pi corta CR LF CR LF CR LF CR LF CR LF EOF EOF Le istruzioni per scrivere e leggere dati dai file di testo sono line oriented nel senso che permettono di leggere o scrivere intere righe del file e non solamente una parte dei caratteri di una certa riga Abbiamo cos comandi per registrare una riga oppure per leggerla da un file Una grossa limitazione dei file di testo in Pascal che le righe gi inserite non possono essere modificate riscritte file testuali sono i
243. rogram prova uses crt begin clrscr gotoxy 10 5 writeln sto scrivendo alla colonna 10 quinta riga dello schermo readin end Prima di esaminare in dettaglio come si scrivono i sottoprogrammi con il turbo Pascal dovete essere convinti della loro utilit Riassunto dei benefici dell uso dei sottoprogrammi Risparmio di tempo e di spazio le istruzioni che corrispondono al sottoprogramma sono scritte una volta sola tradotte ed inserite in una libreria il programmatore non le deve riscrivere o copiare incollare ma pu richiamarle semplicemente scrivendo il nome del sottoprogramma ed indicando tra parentesi le costanti o le variabili che contengono i valori necessari al funzionamento del sottoprogramma i parametri Non incorre nei rischi del copia incolla se viene scoperto un errore nel sottoprogramma si modificano solo le istruzioni di quest ultimo e si aggiorna poi la libreria con la nuova versione poi sufficiente ricompilare linkare i programmi che ne facevano uso questi ultimi non sono stati modificati se scritto in modo corretto il sottoprogramma non interferisce con il resto del programma un sottoprogramma pu avere le sue variabili per i cicli e per tutto il resto ha in definitiva un suo spazio di lavoro che lo rende indipendente riceverete maggiori dettagli pi avanti Rende il programma pi comprensibile palese come il codice sulla destra a differenza di quello a sinis
244. rogramma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 59 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 STRUTTURA ITERATIVA INDEFINITA il ciclo repeat until Serve a ripetere una o pi istruzioni fino al momento in cui la condizione specificata dopo la parola chiave until diventa vera Questo momento non prevedibile da cui la denominazione indefinita per questo tipo di ciclo Ovviamente il ciclo terminer solo se le istruzioni che vengano ripetute avranno come effetto il raggiungimento della condizione di uscita Se questo non dovesse avvenire il ciclo si ripeterebbe all infinito in gergo si direbbe che il programma andato in loop infinito o semplicemente andato in loop Nell esempio che segue si chiede all utente di inserire un valore maggiore o uguale 10 Se l utente sbaglia inserendo un valore minore di 10 riceve un avviso ed il dato viene richiesto Ecco come viene programmata questa operativit program prova var valore integer begin Sarebbe impossibile programmare la stessa operativit repeat utilizzando il ciclo for writeln Inserire un numero maggiore od uguale 10 readin valore Chiaramente impossibile sapere quante volte sar necessario ripetere le operazioni a causa di ripetuti errori da parte if valore lt 10 then dell
245. rollo abbia un valore diverso dalla parola NESSUNO per potere iniziare il ciclo siamo costretti ad usare un assegnamento per dare a questa variabile un valore che soddisfi questo requisito una conferma del fatto che il ciclo while sia da preferire solo in quelle situazioni in cui importante controllare che una certa condizione sia soddisfatta ancor prima di cominciare ad eseguire le istruzioni del ciclo Pag 63 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 end end del while Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 64 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ESERCIZI RIEPILOGATIVI SUI CICLI REPEAT E WHILE ITE14 difficolt media Calcolo delle prime N potenze di 2 deve essere 0 lt N lt 14 DOMANDA PERCHE NON SI PU SUPERARE L ESPONENTE 14 program potenzeDue var n integer il numero inserito dall utente pot integer le potenze di volta in volta calcolate i integer peri cicli begin writeln CALCOLO POTENZE DI 2 writeln continuo a chiedere un N finche soddisfa repeat writeln Inserisci n 0 lt n lt 14 readIn n if n lt 0 or n gt 14 then writeln Valore errato RIPROVA 0 lt n lt 14 until 0 lt n and n lt 14 VEDIAMO PRIMA LA SOLUZIONE CON IL REPEAT pot 1 i 0 writeln SOLUZIONE CON IL REPEAT repeat writeln L
246. scuno un cartellino di riconoscimento Non ovviamente possibile utilizzare un ciclo for impossibile infatti sapere a priori quanti saranno i visitatori Per lo stesso motivo non possibile utilizzare un ciclo repeat con uscita controllata da un contatore invece sufficiente organizzare un ciclo repeat in cui l uscita venga decisa dalla risposta data dall operatore ad una domanda posta dal computer come ultimo per azione del ciclo repeat writeln Inserire il nominativo del visitatore readIn nome_cognome writeln Inserire la data di nascita del visitatore readln data_nascita Si immagina e l operatore debba rispondere digitando la lettera S lt istruzioni per la stampa del cartellino gt writeln Sono terminati i visitatori readIn risp until risp S Uscita dal ciclo repeat con inserimento di un valore convenzionale un miglioramento della tecnica precedente Quest ultima infatti costringe l operatore a rispondere anche molte volte alla stessa domanda per dire quando sono terminati i dati Il trucco consiste nello stabilire che il ciclo deve terminare quando alla richiesta di uno dei dati previsti viene inserito un valore speciale Riprendendo l esempio della mostra potremmo decidere che il ciclo termina quando come nominativo del visitatore viene inserita la parola NESSUNO Ecco come potrebbe apparire il codice repeat writeln Inserire il nominativo del visitatore
247. se ed eseguendo una sequenza di passi produce come risultato un piatto composto In un modo pi formale possiamo quindi definire l algoritmo come una sequenza ordinata e finita di istruzioni che dato uno od una serie di elementi in input produce uno od una serie di risultati in output Sequenza ordinata significa che esiste un ordine preciso in base al quale vengono eseguite le istruzioni d altronde sarebbe ben difficile prima sbattere un uovo e poi rompere il guscio Sequenza finita significa che le istruzioni possono essere anche veramente tante ma non in numero limitato inoltre il numero di volte che globalmente queste istruzioni vengono eseguite non pu essere illimitato La sequenza delle operazioni deve essere chiara mai ambigua deve avere un ordine ben preciso e deve giungere a termine per ogni input Tutte le istruzioni devono comportare delle azioni tra quelle che l esecutore in grado di svolgere Il risultato di un algoritmo deve essere sempre uguale indipendentemente da chi lo esegue Se come visto una ricetta da cucina rappresenta un discreto esempio di algoritmo direttamente eseguibile da un essere umano l istruzione aggiungere sale quanto basta difficilmente sar comprensibile per una macchina ma anche tra gli umani stessi quel quanto basta verrebbe sicuramente interpretato in tanti modi diversi Un passo di un algoritmo pu essere definito anche tramite un altro algoritmo chiamato in questo caso
248. semplice invece di usare dei codici letterali che cambiano da una CPU all altra usare dei simboli grafici uguali per tutte le CPU Successivamente il diagramma di flusso guida il programmatore nella scrittura del programma nel linguaggio assembly per la CPU che deve usare Se un domani gli si chiedesse di riscrivere il programma per un altra CPU non dovrebbe cominciare da zero ma potrebbe sfruttare lo stesso diagramma di flusso Addirittura il compito potrebbe essere svolto con la stessa efficienza anche da un altro programmatore Qui a lato il diagramma di flusso che descrive lo stesso algoritmo di somma di una sequenza di numeri terminata da zero vista prima in assembly Visivamente semplice seguire il flusso del programma si parte dall ovale con la scritta inizio si giunge ad un riquadro in cui si associa all identificatore totale il numero zero ovvio valore di partenza per una somma Poi si comanda la lettura di un dato il pallino che precede indica il punto a cui far ritorno per leggere altri dati poi si aggiunge al totale il dato letto nel rombo si decide se arrivato il momento di terminare o di chiedere altri dati se il test confronto del dato letto con il numero zero d come risultato falso si segue il percorso indicato dalla freccia con l etichetta corrispondente e si risale al punto in cui poi chiedendo un nuovo dato il ciclo si ripete se invece il test d come risultato vero si segue l altra frec
249. sere portabile in altri ambienti hardware software che grado di robustezza che grado di sicurezza che tipo di periferiche deve supporatare ecc Devono poi essere individuate tutte le informazioni che necessario gestire Queste spesso verranno memorizzate in una banca dati data base Il risultato di questa fase viene di solito sintetizzato con uno schema che evidenzia i cosiddetti insiemi entit e le relazioni tra esse Ad esempio possibile individuare l insieme entit dei quadri e quello dei pittori Data di nascita quadro Titolo Codice pittore nome Per ogni insieme entit vengono anche indicati gli attributi che descrivono un esemplare di quell insieme Ad esempio per l insieme entit dei pittori si decide che ogni pittore verr descritto tramite un codice un nome ed una data di nascita Ogni quadro verr invece descritto da un codice e da un titolo La freccia che da pittori e raggiunge quadri sta ad indicare che per ogni pittore esiste un certo numero di quadri Nella banca dati verr creata una tabella pittori che conterr su ogni sua riga i dati di un pittore e similmente per i quadri Ogni quadro potrebbe essere associato al suo pittore indicando nel quadro il codice del pittore Questa fase viene chiamata analisi dei dati Anche per questa fase inizieremo con situazioni molto semplici Proseguendo con l esempio di problema presentato al punto uno non difficile convincersi ch
250. so it Pag 1 Introduzione allo sviluppo del sw e manuale Turbo Pascal versione 1 0 Giugno 2005 Struttura iterativa indefinita while do Pag 63 Esercizi riepilogativi sul repeat e sul while Pag 64 Approfondimento sui flow chart Pag 68 sottoprogrammi procedure e funzioni Pag 83 Regole di visibilit e durata Pag 108 Gli array Pag 110 record Pag 126 I files Pag 131 La ricorsione Pag 152 Limiti della memoria allocata staticamente Pag 159 Allocazione dinamica della RAM implementazione completa del tipo di dato astratto Pag 160 lista semplice Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 2 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Calcolatore Non solo Nel nostro corso useremo spesso la parola computer calcolatore Ed anche se questa entrata ormai a far parte del linguaggio comune assai riduttiva Questo termine sarebbe infatti appropriato per quelle macchinette che tenete negli astucci e che sono in grado di svolgere giusto le quattro operazioni elementari l estrazione di radice e poco pi sto v olutamente ignorando le cosiddette calcolatrici programmabili che di fatto sono dei personal computer in miniatura anche se con funzionalit limitate Si dovrebbe infatti parlare di sistema di elaborazione elettronico delle informazioni programmabile Soffermiamoci su ogni termine
251. solito piuttosto ampia quasi sempre almeno 32 caratteri attenzione perch superata la lunghezza massima non detto che il compilatore segnali errore ma potrebbe semplicemente considerare uguali due identificatori che iniziano con la stessa sequenza di caratteri pari a lunghezza massima se questa fosse otto ad esempio i due identificatori costoTotale e costoTot potrebbero essere considerati lo stesso identificatore causando situazioni d errore difficili da scoprire Dopo il nome del programma deve essere messo un punto e virgola Il punto e virgola molto usato in Pascal ed in genere da molti linguaggi di programmazione serve a separare due istruzioni questo significa che se dopo un istruzione dev essere scritta una parola riservata che di per s non viene considerata un istruzione il punto e virgola pu anche essere omesso In ogni caso almeno all inizio potreste ricordare come regola semplificata quella di mettere un punto e virgola alla fine di un istruzione Ecco allora qualche esempio di intestazione corretta program prova program primoProgramma program primo_programma program capitolo1 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 22 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Sezione dichiarativa Qui il programmatore assegna un nome identificatore ai dati che devono essere memorizzati durante l elaborazione Costanti Se un identificatore viene
252. sono equivalenti Fine programma i simboli sono equivalenti puoi ricordare solo un simbolo a scelta puoi ricordare solo un simbolo a scelta S sta per Start i sta per Inizio F sta per fine E sta per End Assegnamento o altre istruzioni generiche Scrittura di un valore sul video i simboli sono equivalenti esempio dai ad x il valore 8 puoi ricordare solo un simbolo a scelta ala S sta per scrivi W sta per Write esempio di istruzione generica attiva allarme Lettura di un valore scritto con la tastiera e memorizzato nella variabile indicata i simboli che seguono sono equivalenti ricordane uno a tua scelta Esempio leggere dove abita una persona e memorizzare l informazione nella variabile indirizzo n L sta per Leggi R sta per Read Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 69 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ALTRIESEMPI dai ad x lo stesso valore di y dai ad x il valore di y diminuito di 1 xfl 5 2 4 3 dai ad x il valore dell espressione 5 2 4 3 scrivi sul video prima il valore della variabile x e poi quello della variabile y L cognome nome accetta dalla tastiera un primo valore che memorizzerai nella variabile cognome e poi un secondo valore che memorizzerai nella variabile nome I simboli visti fino ad ora servono per istruzioni singole Vediamo o
253. ssaria molta esperienza ed per questo che spesso si nasce semplici programmatori per poi diventare analisti o analisti programmatori il ruolo del programmatore puro quello allora di ricevere dall analista la descrizione dell algoritmo per provvedere alla codifica cio scrittura di quest ultimo usando un linguaggio di programmazione Torneremo presto sulla questione della descrizione degli algoritmi il tema portante di quest anno scolastico NOTA corretto fare distinzione tra il risolutore di un problema colui che ha ideato l algoritmo che lo risolve e l esecutore materiale dei passi dell algoritmo Nel nostro caso il risolutore sempre un uomo donna e l esecutore il computer Terminata la scrittura del programma inizia la fase di test Sottoporre a test un programma significa provarlo con tutte le configurazioni di dati in input normali e particolari Di nuovo facciamo un semplice esempio immaginando di avere scritto un programma che forniti due numeri in input calcola che percentuale il primo rispetto al secondo ad esempio se il primo numero fosse 50 ed il secondo 150 il risultato fornito dovrebbe essere 33 3 periodico 50 infatti un terzo di 150 Non difficile convincersi che nel programma la formula usata primo numero secondo numero 100 Fare il test di questo programma con configurazioni di dati in input normali significa provare il programma con
254. ssibilit se si BRAVI programmatori di ottimizzare il codice per il massimo delle prestazioni Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 132 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Solo con l avvento di sistemi operativi sufficientemente evoluti DOS UNIX windows NT il programmatore ha potuto svincolarsi dagli aspetti hardware ed in parte anche da quelli logici II modulo del sistema operativo chiamato file system infatti Y si occupa della gestione hardware file system fisico pilota dispositivi anche molto diversi tra loro floppy hard disk CD ROM nastri ecc per la registrazione e la lettura di blocchi di byte mette a disposizione delle entit logiche chiamate file file system logico gestite tramite un nome ed una posizione path cammino in una struttura di solito gerarchica directory sotto directory ecc mette in oltre a disposizione comandi per creare eliminare spostare rinominare i file questi comandi possono non solo essere imparti grazie ad una riga di comando MS DOS Unix Linux o ad un ambiente a finestre Windows Unix Linux ma anche in un programma L esame dettagliato del modulo file system viene svolto nel corso di Sistemi Nel corso di Informatica interessa invece cogliere gli aspetti pi legati allo sviluppo del software Che dire allora dei linguaggi di programmazione Come si sono evoluti in risposta a queste problematiche A li
255. st ultima che pu essere utilizzata come valore terminale della variabile di controllo writeln La misura della superficie di questo triangolo base altezza 2 readIn end del for end Contare come i gamberi esiste una forma leggermente modificata del costrutto for che consente di considerare i valori della variabile di controllo in modo decrescente contando per cos dire all indietro L esempio seguente stampa sul video i numeri da 10 a 1 program cicli Come vedete sufficiente indicare invece di to la parola chiave downto e come punto di inizio un valore var i integer pi grande di quello indicato per il punto di fine begin for i 10 Questo esempio molto interessante anche per un altro motivo dimostra come sia possibile utilizzare downto 1 do nelle istruzioni del ciclo il valore assunto in quel momento dalla variabile di controllo writeln i readln end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 49 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ESERCIZI E RIEPILOGATIVI SUL CICLO FOR ITEI difficolt bassa stampa dei primi N numeri naturali con N letto da tastiera program numeri uses ewdelay crt var i integer contatore ciclo n integer qui viene memorizzato il numero letto da tastiera begin clrser cancello lo schermo write Fino a che numero devo arrivare gt readIn n fo
256. sta se la condizione non soddisfatta fin dall inizio il ciclo potrebbe non cominciare neppure cio le sue istruzioni non essere eseguite neanche una volta e il ciclo termina quando la condizione falsa si parla infatti di ciclo con uscita per falso Ecco la sintassi while condizione do oppure while condizione do istruzioneSingola begin istruzione1 istruzione1 istruzioneN end In generale potremmo dire che le tecniche per decidere la terminazione del ciclo viste per il ciclo repeat vanno bene anche per questo ciclo con i dovuti adattamenti resi necessari dalla differente logica Stampa dei numeri da 1 a 10 Quando stampa il 10 la condizione diventa falsa 10 non minore di 10 ma uguale i 0 while i lt 10 do begin ij i writeln i end Stampa dei multipli di tre fino al 21 i 0 while i lt 21 do begin i 1 3 writeln i end nome_cognome stringa nulla vuota while nome_cognome lt gt NESSUNO do begin writeln Inserire il nominativo del visitatore NESSUNO per terminare readIn nome_cognome if nome_cognome lt gt NESSUNO then begin writeln Inserire la data di nascita del visitatore readIn data_nascita lt istruzioni per la stampa del cartellino gt Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Da notare la goffaggine di questa soluzione Poich necessario che la variabile di cont
257. sto che di quelli tipizzati la funzione EOF nome_file_logico che restituisce TRUE se siamo alla fine del file FALSE altrimenti Vediamo alcuni esempi concreti di lettura FILE DI TESTO dichiarazioni riapriamo il file per lettura reset lettera leggiamo tutte le righe fino alla fine while not eof lettera do begin readin lettera riga writeln riga end close lettera FILE TIPIZZATI dichiarazioni riapriamo il file per lettura reset elenco leggiamo tutte le schede fino alla fine while not eof elenco do begin readin elenco unaPersona writeln unaPersona cognome unaPersona codice end close lettera Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 3 di 177 Ricorsione versione 2 02 Febbraio 2005 Non perdiamo la bussola puntatore all area di lavoro BOF ed EOF Nell uso di un file sempre molto importante rendersi conto in che punto dello stesso si sta lavorando Possiamo immaginare un puntatore che indica la posizione BOF BOF r I file appena creato vuoto rad EOF EOF siamo all inizio del file BOF Begin Of File e contemporaneamente alla fine il file contiene gi dei dati siamo posizionati in un siamo alla fine del file in questa EOF End Of File punto intermedio per leggere un blocco di dati posizione possiamo aggiungere nuovi blocchi di dati solo con i file tipizzati potremmo anche riscrivere aggiornare il bloc
258. struzioni prelevate da una memoria si parla di logica programmata Spesso la memoria pu essere riscritta come avviene in tutti i personal computer e il programma cambiato piacere Ecco allora che il computer pu di volta in volta diventare l equivalente elettronico di una macchina da scrivere Word di una super calcolatrice Excel simulatore di calcio FIFA e simili ecc E le soluzioni che sfruttano una logica cablata vengono dette soluzioni hardware dove con questo termine si indicano le parti fisiche di un sistema di elaborazione in inglese il termine significa letteralmente ferraglia Quelle che sfruttano invece una logica programmata sono dette soluzioni software i dati e le istruzioni memorizzate sottoforma di un segnale elettrico chiaramente impalpabile morbido soft che significa appunto soffice La soluzione software pi flessibile se viene trovato un errore sufficiente cancellare qualche istruzione e la memoria e sostituirle con quelle corrette Lo stesso accade nel caso si decida di apportare migliorie o adattare il programma a causa per esempio di una legge cambiata In un circuito invece se viene trovato un errore questo pu comportare lo scarto dell intero circuito stesso e la realizzazione di un circuito completamente nuovo La rigidit delle soluzioni hardware sembrano relegare queste ultime ad un ruolo di secondo piano rispetto alle soluzioni software ma hanno almeno
259. system della rete ecc Quando i sistemi operativi non esistevano ancora od erano molto primitivi la vita del programmatore era molto pi dura doveva programmare TUTTI i dettagli Approfondirete questi aspetti nel corso di sistemi Esaminiamo ora in dettaglio il funzionamento di una CPU Ecco un ingrandimento bus dati esterno prelevo un dato dalla RAM o lo registro dalla RAM registri Aritmetic Logic Unit Z gt w CU Per comandar la lettura o la scrittura Control Unit Non spaventatevi pi semplice di quello che sembra a colpo d occhio Nella zona in grigio della RAM immaginiamo essere presenti un blocco di istruzioni da eseguire potrebbero essere quelle di un programma come Word La RAM pensiamola come una sequenza di celle chiamate byte In ogni byte pu essere memorizzato un dato come un istruzione od un carattere vedremo dopo come ed in che forma Nel disegno qui sopra a E sono stati evidenziati in grigio quattro byte Ogni cella byte viene indicata con il suo indirizzo cio la posizione a partire dall inizio Visto che si comincia a contare da zero quest ultimo l indirizzo della prima q cella in alto nella RAM si parla anche di byte zero La seconda cella dall alto ha allora indirizzo uno e cos via byte in grigio iniziano all indirizzo cinque e terminano quattro byte pi avanti all indirizzo otto considerando il cinque sono appunto quattro indirizzi
260. ta soluzione ricorsiva Autore Fabrizio Camuso camuso bigfoot com Pagina 12 di 177 Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 procedure StampaAlbero nodo pun begin if nodo lt gt NIL then begin NOTA ho numerato le righe per 1 writeln nodo ParteInformativa facilitare il successivo commento 2 StampaAlbero nodo sx del codice 3 StampaAlbero nodo dx end end 1 Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Allocazione dinamica della memoria versione 2 5 Luglio 2003 Considerando l if sono solo sei righe Sembra quasi impossibile La stampa completa comandata con StampaAlbero inizio dove inizio il puntatore al primo nodo dell albero la radice La logica di esecuzione assai semplice stampare la parte informativa del nodo di cui si ricevuto il puntatore e chiamare quindi prima la stampa pe il figlio di sinistra StampaAlbero nodo sx e poi per quello di destra StampaAlbero nodo dx Il meccanismo si ripete sui rispettivi figli sinistra destra fino a raggiungere le foglie La procedura chiama quindi s stessa ricorre ai servizi di s stessa da cui il termine ricorsione ma ogni volta passando un puntatore che la fa avvicinare alle foglie Con queste ultime verranno chiamate delle StampaAlbero con parametro uguale a NIL le foglie non hanno nodi sotto di esse e quindi hanno il valore NIL nei loro puntatori sx e dx terminando la cate
261. te accesso a una pagina web che la galleria pu creare presso un fornitore di servizi telematici Per ogni quadro compilata una scheda che riporta l autore il titolo la tecnica olio tempera ecc le dimensioni il prezzo La consultazione del catalogo pu avvenire o semplicemente scorrendo avanti e indietro le schede in ordine alfabetico oppure cercando uno specifico autore Il candidato fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie 1 proponga una soluzione per la creazione del sistema illustrandone la struttura a blocchi e indicando una soluzione di principio per ciascun blocco 2 proponga e illustri una struttura per il Data Base dei quadri 3 sviluppi in dettaglio la soluzione per almeno una delle seguenti funzioni codificandone un segmento con uno strumento software di sua conoscenza a creazione del Data Base b creazione di una semplice pagina web della galleria c interfaccia per consentire al cliente la consultazione del catalogo e la visione delle singole schede 4 facoltativamente proponga una soluzione di principio per realizzare un sistema che consenta di mostrare al cliente non solo la scheda di catalogo ma anche una fotografia del quadro Il testo va dapprima ha studiato per evidenziare parti poco chiare sulle quali sar necessario prendere delle decisioni ed eventualmente fare ipotesi aggiuntive su aspetti per i quali il testo non dice come comportarsi Ad esempio nel testo si parla di prez
262. te interpretate molte volte In certe situazioni il tempo di esecuzione di un programma interpretato pu essere anche 100 volte superiore a quello del corrispondente programma compilato Dipendenza del programma dall interprete l interprete deve sempre essere gi pronto e disponibile in memoria Relativamente semplici da scrivere Possibili lunghi tempi di attesa durante lo sviluppo prima di potere e stare un istruzione qualsiasi di un programma necessario che tutto il programma venga tradotto in linguaggio macchina se le istruzioni sono poche qualche centinaio le potenze elaborative e la velocit degli odierni hard disk che a volte non vengono addirittura utilizzati perch sono sufficienti le ormai assai capienti e molto pi veloci RAM la velocit della compilazione tale da sembrare che si stia utilizzando un interprete Se il progetto consta invece di migliaia centinaia di migliaia di milioni di istruzioni 30 milioni per Windows 98 prima di veder partire il programma in seguito ad una modifica potrebbero rendersi necessari tempi di attesa anche di parecchi minuti Esecuzione veloce tempo per la compilazione a parte il codice binario prodotto dalla compilazione link pu essere eseguito a grande velocit senza bisogno di ulteriori traduzioni Indipendenza del programma dal compilatore una volta tradotto in binario il programma il compilatore non serve pi Pi complessi da realizzare
263. teger gg giorno mm mese aa anno ok_data boolean begin write Inserire il giorno readln gg write Inserire il mese readln mm write Inserire l anno readIn aa PRIMA SOLUZIONE SENZA CASE ok_data false se data supera controlli ok_data verra messo a true if gg gt 0 and gg lt 32 and mm gt 0 and mm lt 13 and aa gt 0 then if mm 2 then febbraio begin if aa mod 4 0 then per semplicita bisestili se multipli di 4 begin if gg lt 29 then ok_data true end else non bisestile if gg lt 28 then ok_data true end else mese diverso da febbraio if mm 1 or mm 3 or mm 5 or mm 7 or mm 8 or mm 10 or mm 12 then mese con 31 giorni begin if gg lt 31 then ok_data true end else mese con 30 giorni if gg lt 30 then ok_data true writeln Senza case if ok_data then writeln Data corretta else writeln Data errata readln Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 46 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 POI SOLUZIONE CON CASE ok_data false if gg gt 0 and gg lt 32 and mm gt 0 and mm lt 13 and aa gt 0 then case mm of 2 if aa mod 4 0 then begin if gg lt 29 then ok_data true end else non bisestile if gg lt 28 then ok_data true 1 3 5 7 8 10 12 if gg lt 31 then ok_data true else if ge lt 30 then
264. teln a e compreso tra 1 e 3 NOTA per inserire un apostrofo o un accento in una stringa necessario raddoppiarlo altrimenti il compilatore penserebbe che l termina la stringa if s1 rossi and s2 mario then writeln e la persona cercata if s1 rossi and eta gt 18 then writeln rossi e maggiorenne maschio o femmina le condizioni possono anche essere piu di 2 devono sempre essere vere CONTEMPORANEAMENTE if s1 rossi and eta gt 18 and s2 femmina then writeln rossi e maggiorenne femmina Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 33 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 La condizione composta che usa or vera quando lo ALMENO UNA delle condizioni coinvolte falsa quando le condizioni sono false TUTTE CONTEMPORANEAMENTE If mese Gennaio or mese Marzo or mese Luglio then Numero_giorni 31 Prestate particolare attenzione al seguente esempio va letto cos se lt bella gt oppure lt vecchia e ricca gt allora osservate le parentesi OBBLIGATORIE if or and if s1 bella or eta gt 60 and s2 ricca then writeln la sposo in ogni caso Variante sul tema pi di una istruzione da eseguire if s1 bella or eta gt 60 and s2 ricca then begin writeln la sposo in ogni caso writeln poi forse mi pentiro end else begin writel
265. tenere tante copie del file dati quanti sono i criteri di ordinamento desiderati Naturalmente tutto ha un limite troppi indici tenderanno comunque a rallentare le operazioni a causa del sovraccarico necessario alla loro gestione per ovviare in parte a questo problema nei moderni DBMS possibile creare al volo degli indici temporanei che verranno distrutti al termine dell elaborazione al fine di non protrarre inutilmente l aggravio della loro gestione Relative quando le unit informative record sono individuate da un numero che corrisponde alla loro posizione E cos possibile ad esempio chiedere di inserire un record alla posizione 20 anche se non sono state occupate tutte le precedenti piuttosto che alla 5 Similmente possibile chiedere di leggere un record ad una posizione qualsiasi Tra i linguaggi che supportano questa organizzazione ricordiamo molti dialetti del BASIC e del COBOL Hashing Non sempre conveniente applicarla L idea che il processore impiega a fare un calcolo molto meno tempo di quello necessario a leggere dati dai supporti di massa si tenta allora trovare una formula legge di trasformazione che partendo da una chiave di accesso ad esempio il cognome calcoli la posizione del resto dei dati Ad esempio potremmo stabilire che dato un cognome di una persona il resto dei dati si trova nel record alla posizione corrispondente al numero dei caratteri del cognome In questo modo volendo trovare i d
266. timo indicato nel ciclo Num_voti E arrivato il momento di mettere tutto insieme e risolvere elegantemente il problema di partenza Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 115 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Program medie const MAX_ALUNNI 32 type vettore_32_interi array 1 MAX_ALUNNI of integer var voti vettore _32_interi i somma_voti num_alunni quanti_sopra_media integer media real begin somma_voti 0 media 0 quanti_sopra_media 0 writeln Quanti alunni ci sono readIn num_alu CARICAMENTO DEI DATI NEL VETTORE for i 1 to num_alu do begin writeln Inserisci voto prossimo alunno readIn voti i somma_voti somma_voti voti i end media somma_voti num_alu I DATI SONO ANCORA NEL VETTORE CONTROLLIAMO TUTTI for i 1 to num_alu do if voti i gt media then quanti_sopra_media quanti_sopra_media 1 writeln Risultato quanti_sopra_media end OSSERVAZIONI Se gli alunni diventassero anche 10000 il codice rimarrebbe identico Sarebbe sufficiente modificare il valore della costante MAX_ALUNNI Non obbligatorio usare tutte le posizioni del vettore al massimo ce ne sono disponibili MAX_ALUNNI ma il valore comunicato al computer num_alu potrebbe anche essere inferiore A dire la verit il programma dovrebbe controllare che questo valore sia compreso tra 1 e MAX_ALUNNI perc
267. tion Interchange che esiste in forma orginale 128 simboli o estesa 256 simboli caratteri vanno racchiusi tra due apici semplici come in a A T 4 Attenzione a non confondere una cifra numerica con il carattere corrispondente 1 diverso da 1 Anche se in un documento di testo i numeri vengono memorizzati con la sequenza dei codici ascii corrispondenti questo formato risulta molto inefficiente per svolgere calcoli numerici Numeri interi e reali vengono rappresentati in modo assai diverso ma questi argomenti verranno affrontati in parallelo nel corso di sistemi Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 24 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 TI PO BOOLEANO boolean dati boolean possono assumere solo due valori vero true e falso false TI PO STRI NGA string Un dato string un insieme di caratteri racchiusi tra apici La lunghezza massima 255 caratteri Esempi di string Marco 12 03 1998 Questi appena visti sono dati semplici o non strutturati non sono ulteriormente scomponibili Pi avanti nella dispensa verr introdotta la possibilit di usare dati complessi o strutturati Vedremo anche come sia possibile per il programmatore aggiungere nuovi dati user defined type tipi definiti dall utente basandosi su quelli nativi del pascal standard type tipi standard NOTA la sezione delle cost
268. to Quali altri componenti devono essere attivati ed in che modo esecuzione attivare nella giusta sequenza i componenti elettronici coinvolti Si parla di ciclo di fetch prelievo decode decodifica ed execute esecuzione NOTA approfondirete questi argomenti nel corso parallelo di sistemi Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 1 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Logica cablata e logica programmata Quando un dispositivo elettronico viene costruito in modo da poter funzionare senza un programma i circuiti sono scelti e collegati per dare sempre la stessa gamma di risposte viene definito in logica cablata dalla parola inglese cable cavo filo Un altro esempio avevamo gi visto quello della lavatrice rappresentato da un orologio digitale di prima generazione che differenza della lavatrice non presenta parti elettromeccaniche In un orologio di questo tipo non presente alcun microprocessore e nessun programma i circuiti sono stati stampati per reagire in modo prefissato alla pressione dei tasti reset regolazione orario data ecc e per incrementare l orario data O ancora una PlayStation costruita per assurdo in logica cablata vi consentirebbe di giocare a quel solo gioco corrispondente a quella particolare predisposizione di dispositivi elettronici e relativi collegamenti elettrici Quando invece presente un microprocessore che esegue i
269. tra comunichi al lettore immediatamente lo scopo per cui stato scritto const pi_greco 3 14 writeln VolumeSfera 12 var x real begin writeln 4 3 pi greco 12 12 12 end Infatti pochi sanno riconoscere nella formula a sinistra il calcolo del volume di una sfera di raggio 12 Nel riquadro a destra invece palese che si sta invocando una funzione dal nome molto chiaro ed altrettanto evidente che il valore comunicato tra parentesi il raggio della sfera In ogni caso le modalit d uso di ogni sottoprogramma sono documentate nel manuale tecnico che accompagna sempre una libreria Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 86 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Diminuisce la complessit della scrittura dei programmi un programma pu essere assemblato a partire da sottoprogrammi pi semplici da trattare E anche pi facile trovare gli errori concentrandosi solo sulle righe di un sottoprogramma per volta Inoltre rende possibile sviluppare uno stesso programma insieme ad altri programmatori senza che questi interferiscano tra loro ad ogni programmatore viene assegnato lo sviluppo di un certo numero di sottoprogrammi che vengono poi fusi assieme Nessun team di sviluppo si sognerebbe oggi di sviluppare un progetto software senza adottare questo tipo di programmazione detto modulare Questi concetti sono stati poi ampliati nella programmazione ad o
270. troppo grande per essere vera modifica il programma per controllare queste possibilita trovi la soluzione nel sorgente maggior2 pas end SEL2 difficolt bassa Inserito un numero dire se e pari o dispari program paridisparil uses newdelay crt var numero integer variabile in cui verra memorizzata il numero begin clrscr cancello lo schermo write Inserisci un numero e ti diro se e pari o dispari gt readln numero if numero mod 2 0 then writeln e pari else writeln e dispari writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 36 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SEL3 difficolt bassa Inserito un carattere dire se e una vocale od una consonante program consonanteVocale uses newdelay crt var c char variabile in cui verra memorizzata il singolo carattere commento il tipo char pu memorizzare un solo carattere occupa la meta dello spazio di una stringa lunga un solo carattere perch con le stringhe un byte supplementare serve a memorizzare la lunghezza della stringa stessa questo non e invece ovviamente necessario per una variabile carattere la cui lunghezza e sempre 1 begin clrscr cancello lo schermo write Inserisci un carattere
271. trovati gli errori pi grossolani e beta test quando il software viene ritenuto sufficientemente stabile viene distribuito di solito gratuitamente ad un numero ristretto di utenti che in cambio del beneficio di poter disporre in anteprima del prodotto quasi finito comunicheranno secondo protocolli stabiliti una descrizione degli errori che capitano durante l utilizzo se il prodotto particolarmente complesso il numero dei beta tester pu essere elevato ad esempio quando la Microsoft rilascia per il beta test una nuova versione di Windows lo fa anche a decine di migliaia di utenti e gamma test a volte viene definito un ulteriore livello che si differenzia dal precedente solo del fatto che dovrebbe essere quasi esente da errori Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 7 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 La fase di test ha lo scopo di evidenziare gli errori durante il funzionamento del programma il che non vuol dire per automaticamente sapere quale istruzione ha causato il problema La fase di debug indica invece l attivit del programmatore volta ad individuare esattamente la porzione di codice che contiene l errore in modo da poter eliminare Ogni volta che si scopre un errore necessario ritornare alla fase di codifica per modificare il codice ATTENZIONE Una delle cattive abitudini pi comuni quella di non testare nuovamente il programm
272. uazione per la stringa S del programma non pu essere utilizzata nella procedura perch oscurata dalla variabile locale S la variabile X pu essere utilizzata invece dappertutto nel programma e nella procedura pratica quest ultima da sconsigliare il parametro A e la variabile locale S della procedura possono essere utilizzati solo in quest ultima La letteratura informatica indica anche con la dicitura ambiente locale l insieme delle entit dichiarate all interno di una stessa entit sintattica programma sottoprogramma ad esempio l ambiente locale per una procedura costituito dai suoi parametri e dalle sue variabili locali Ci che invece dichiarato all esterno di una certa unit sintattica viene invece indicato come ambiente non locale Ad esempio rispetto ad un sottoprogramma le variabili globali fanno parte dell ambiente non locale Attenzione per a non far corrispondere l ambiente non locale con le variabili globali se consideriamo infatti il caso di un sottoprogramma dichiarato all interno di un altro per quest ultimo l ambiente non locale costituito certamente delle variabili globali ma anche dalle variabili locali alla sottoprogramma che lo contiene program prova var x real La procedura P2 dichiarata all interno di P1 Il senso di ci sta nel fatto che P2 procedure P1 svolge un compito molto particolare che a senso solo nell ambito di P1 Dichiarata var y real in questo modo solo P1 pu invocare P2
273. umero di vocali presenti in una stringa program prova uses newdelay crt conta quante vocali ci sono in una stringa prima tecnica function contaVocali s string integer var nv i integer begin nv 0 numero vocali for i 1 to length s do case sli of a A e E i 1 0 0t u U nv nv 1 end contaVocali nv end conta quante vocali ci sono in una stringa secondo tecnica usa la funzione POS invece del case function contaVocali2 s string integer var nv i integer begin nv 0 numero vocali for i 1 to length s do if pos s i aAeEiloOuU lt gt 0 then nv Nv 1 contaVocali2 nv end begin writeln contaVocali casa dolce casa readin end SOT 14 difficolt bassa Scrivere un comando che invita l operatore a premere un tasto per continuare ha bisogno di commenti procedure attendi begin writeln PREMI INVIO PER CONTINUARE readin end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 106 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SOT 15 difficolt bassa Scrivere un comando per la visualizzazione di un messaggio qualsiasi tra due cornicette di asterischi l esecuzione del programma deve anche interrompersi invitando l utente a per un tasto per continuare sfruttare il comando precedente Program prova procedure attendi be
274. un messaggio sullo schermo e la terminazione forzata del programma che ha generato l errore In qualche caso ma con uno sforzo notevole il programmatore pu sostituire all azione standard del sistema operativo le sue routines di gestione degli interrupt relativi avete imparato a vostre spese come questo sia difficile da realizzare soprattutto in assembly Y Il programma in esecuzione riceve una notifica di errore dopo un operazione tentata ed ha la possibilit di gestirlo e di ripristinare il funzionamento del programma in modo accettabile La notifica pu avvenire tramite un valore restituito dalla funzione di I O tentata ad esempio la fopen del C dovrebbe restituire un puntatore ad un file una struttura a record usata per le operazione di I O con il corrispondente file fisico ma potrebbe restituire null in caso di insuccesso un controllo esplicito del programmatore dopo aver tentato un operazione ad esempio in Pascal possibile chiamare la funzione I OResult se il valore restituito 0 allora l operazione andata a buon fine diversamente il valore indica il tipo di errore ad esempio 1 file non trovato 2 disco pieno ecc l uso di una struttura di controllo ad alto livello specifica gli ambienti di programmazione pi avanzati prevedono potenti strutture di programmazione per la gestione degli errori ad esempio l Object Pascal offre il costrutto try except in cui dopo
275. un segnale elettrico mentre viaggia su un filo soggetto a disturbi ed attenuazioni di vario tipo che tendono a distorcerlo in partenza cio possiede certe caratteristiche forma potenza ecc all arrivo non sono pi esattamente le stesse Per cui se scelgo due segnali abbastanza simili tra loro e li trasmetto potrebbe capitare che chi li riceve scambi l uno per l altro errore Questa possibilit cresce con il numero dei tipi di segnale usati Questo spiega perch i prototipi di calcolatore che cercavano di usare tanti segnali diversi per rappresentare le cifre numeriche ed i caratteri dell alfabeto non ebbero molto successo semplicemente la probabilit di errore era troppo alta Certo se i tipi di segnale fossero di meno diminuirebbe la probabilit di confonderli Fin dove possiamo arrivare Un solo segnale non basta sarebbe sempre uguale a se stesso e non porterebbe informazione ma due Due proprio risultato il numero ottimale usando solo due segnali il pi possibile diversi tra loro ben difficile che un segnale venga distorto al punto tale da confonderlo per l altro E nata la logica digitale binaria basata cio sull uso di due soli simboli che possiamo far corrispondere alle cifre 0 ed 1 Tutte le informazioni devono essere codificate rappresentate con combinazioni diverse di 0 ed 1 Queste cifre dette binarie sono anche chiamate bit Un bit pu essere 0 od 1 I circuiti digitali sono facili da
276. una costante sar sufficiente farlo solamente nella sezione const ed automaticamente il nuovo valore verr utilizzato in ogni punto del programma in cui stata usata la costante e migliorano la sicurezza il programmatore non potr neppure per sbaglio cambiare il valore della costante perch il compilatore glielo impedir emettendo un messaggio di errore NOTA la sezione delle costanti pu anche non essere presente Variabili Quando invece il valore di un dato pu cambiare durante l esecuzione deve essere memorizzato in una cosiddetta variabile Le variabili devono essere dichiarate in una sezione individuata dalla parola chiave var posta dopo la sezione const Program geometria const PI_GRECO 3 14159265 var raggio integer In Pascal le variabili non possono ricevere un valore di partenza direttamente nella sezione dichiarativa ma dovr essere usato un apposito comando assegnamento nella sezione esecutiva Come certamente immaginate questo stesso comando non pu essere invece utilizzato con le costanti Dopo l identificatore del nome di una variabile deve essere messo il simbolo due punti e poi l identificatore di un tipo ed infine il punto e virgola Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 23 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Pi variabili dello stesso tipo possono essere dichiarate insieme separando gli identificatori con un
277. ura Quello che accade che quando un incarnazione di una procedura ad un qualche passo della ricorsione ha bisogno di chiamare s stessa il suo stato una sua copia delle variabili locali con i valori fino a quel momento calcolati e un segnalibro all istruzione cui era arrivata memorizzato in un area di memoria speciale chiamata stack Quando il controllo restituito anche molti passi dopo ad una procedura il suo stato ripreso dallo stack ed essa pu continuare dal punto in cui era stata interrotta Lo stack una struttura dinamica LIFO Last In First Out in cui l ultimo dato inserito il primo che pu essere ripreso Per fare un paragone pensate ad una pila di piatti l ultimo piatto lavato sar il primo ad essere ripreso per il risciacquo Questo modo di funzionare essenziale per poter accedere nell ordine giusto agli stati delle diverse procedure infatti quella chiamata per ultima che riavr il controllo per prima e continuer dal punto in cui era stata interrotta Osservando il grafico precedente la 3 chiama la 4 e lo stato della 3 viene salvato la 4 chiama la 5 e lo stato della 4 viene salvato la 5 finisce deve riprendere la 4 il suo stato che serve non quello della 3 La 4 chiamata per ultima ha bisogno prima della 3 del suo stato gli stati devono essere ripristinati nell ordine inverso in cui sono stati salvati Uno stack realizzato come un vettore di j j j a cimulaziana cattact byte
278. uso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 51 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ITES difficolt bassa Stampa dei primi N numeri naturali N letto da tastiera con a fianco i rispettivi quadrati e cubi program potenze uses newdelay crt var i integer contatore ciclo n integer qui viene memorizzato il numero letto da tastiera begin clrscr cancello lo schermo write Fino a che numero devo arrivare gt readIn n PRIMA SOLUZIONE writeln PRIMA SOLUZIONE for i 1 ton do writeln i 1 1 i i i writeln SECONDA SOLUZIONE sfrutta l operatore sqr che calcola il quadrato writeln SECONDA SOLUZIONE for i 1 to n do writeln 1 sqr i sqr i 1 writeln TERZA SOLUZIONE allinea i numeri usando gotoxy colonna riga per posizionare il cursore alla colonna riga dello schermo desiderata whereY e una funzione che restituisce il numero di riga dove si trova il cursore quindi gotoxy 7 whereY significa colonna 7 non muoverti dalla riga su cui ti trovi writeln TERZA SOLUZIONE for i 1 tondo begin write i gotoxy 7 whereY write sqr i gotoxy 14 whereY writeln sqr i 1 end writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readin per dare il tempo di leggere il messaggio end Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web ww
279. uso it sito web www camuso it Pag 111 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Una prima orripilante soluzione sicuri di esservi laureati in Informatica potrebbe essere quella di chiedere una seconda volta all operatore gli stessi voti per contare quelli sopra la media si immagina di continuare il programma di prima for i 1 to num_alu do begin writeln Inserisci voto prossimo alunno readIn voto if voto gt media then quanti_sopra_media quanti_sopra_media 1 end Stiamo scherzando A parte le furiose proteste dell utente che si vede costretto a ripetere l inserimento dei dati provate a pensare al rischio di inserire dati diversi dai precedenti con risultati del tutto falsati ATTENZIONE la seconda soluzione che viene proposta qui di seguito come il primo solo un esempio Come tale NECESSARIO per apprezzare e capire l uso del nuovo strumento di programmazione che presenter ma non deve essere studiato Seconda soluzione lascio decidere a voi se pi o meno orripilante della precedente banale come ho fatto a non pensarci prima basta usare una variabile diversa per ogni voto Program medie var i somma_voti num_alunni quanti_sopra_media integer media real votol voto2 voto3 voto voto3 2 aiuto integer begin soma_voti 0 media 0 quanti_sopra_media 0 writeln Quanti alunni ci sono readIn
280. utilizzabili sono spesso raccolti in librerie Una libreria un file archivio normalmente presente sul disco e contiene blocchi di codice gi tradotto in linguaggio macchina che possono essere a comando incorporati in un programma Alcune librerie sono sempre fornite insieme all ambiente di sviluppo che si decide di usare sia che si tratti di un prodotto commerciale sia che si tratti di un prodotto gratuito come accade per l open source Ad esempio con il Turbo Pascal sono disponibili un buon numero di librerie insieme al prodotto acquistato Il Turbo Pascal chiama le librerie unit unit di programmazione NOTA per un elenco completo di queste librerie consultate l help in linea del turbo Pascal lo potete attivare con la combinazione SHIFT F1 cercando poi sotto la lettera S il paragrafo Standard Unit La funzione sqrt ed altri sottoprogrammi di uso assai comune sono memorizzate in una libreria la System per la quale non neppure necessario indicarne l uso viene automaticamente inclusa con il resto del programma Il comando clrscr e gotoxy invece sono due dei sottoprogrammi disponibili nella unit crt Per questa ed altre unit ed in particolare per tutte quelle create ed aggiunte dai programmatori invece necessario indicare il loro nome nella sezione uses del programma Esistono unit con sottoprogrammi per fare grafica graph e TANTE altre cose che scopriremo insieme un poco alla volta J Programma eseguibile finale program pr
281. valore pi semplice Si ragiona cos qual il caso pi semplice Quando si chiede di sommare zero ad un numero il risultato il numero stesso Se invece dobbiamo sommare 1 possiamo esprimere il calcolo come 1 pi il risultato della somma tra il numero e 0 infatti x 1 1 x 0 Di nuovo abbiamo ricondotto un prodotto complesso al calcolo di un prodotto pi semplice di cui sappiamo subito il risultato x 0 E cos via x 4 1 x 3 1 1 x 2 1 1 1 x 1 1 1 1 1 x 0 1 1 1 14 x Schematicamente procedure XperY x y integer integer begin if y 0 then XpiuY x else XpiuY x y a a 1 XpiuY x y 1 xsey 0 1 XpiuY x y 1 se y gt 0 Esempio 5 calcolo della serie di Fibonacci esempio di doppia chiamata ricorsiva La serie di Fibonacci la seguente 0 1 1 2 3 5 8 13 21 34 55 dove ogni elemento la somma dei due precedenti ad eccezione del primo e del secondo che sono per definizione 0 ed 1 Indichiamo con Fib N l ennesimo numero della sequenza si parte dalla posizione 0 Ad esempio Fib 0 0 Fib 1 1 2 Fib 7 13 L obiettivo darne una definizione ricorsiva un numero verr appunto espresso come somma dei 2 numeri di Fibonacci che lo precedono fino ai primi due che sono fissati per definizione Fib 4 Fib 3 Fib 2 Fib 2 Fib 1 Fib 1 Fib 0 Fib 1 Fib 0 Fib 1 Fib 1 Fib 0 3 Schematicamente procedure Fib N integer integer begin if N 0 then Fib
282. vello di linguaggi assembly il tutto si risolve attraverso chiamate a servizi del sistema operativo nel caso di MS DOS attraverso il noto meccanismo degli interrupt software come dovrebbe esservi chiarito nel corso di sistemi linguaggi di terza generazione C Pascal Basic Cobol ecc offrono istruzioni pi evolute apri un file chiudilo leggi dal file scrivi su di esso spostati ad una certa posizione ecc che sono poi tradotte dal compilatore negli stessi meccanismi a basso livello dell assembly Da alcuni anni la gestione delle informazioni diventata talmente importante per il successo dei sistemi informativi e le funzionalit richieste talmente sofisticate da rendere insufficienti le funzionalit offerte dai sistemi operativi e di conseguenza dei programmi che vi fanno affidamento Questo fatto giustifica l esistenza sul mercato di complessi software dedicati esclusivamente alla gestione delle basi di dati aziendali i DBMS data base management system saranno oggetto di un ampia porzione del corso di Informatica di quinta Vista l esistenza dei DBMS perch parlare delle tecniche tradizionali in presenza di strumenti talmente avanzati Ecco alcuni buoni motivi Yi requisiti hardware software microprocessore RAM spazio su hard disk richiesti dai DBMS sono decisamente elevati in pi di una situazione non sono semplicemente disponibili e l unica alternativa spesso perfettamente adeguata rappresentata
283. viluppati e come questi dovranno interagire tra loro Diversamente non sarebbe infatti in grado di abbozzare lo scheletro dell intero programma Bottom Up Quando questo non possibile per l estrema complessit del progetto e o per l alto grado di innovazione dello stesso che non consente di avere le idee chiare su tutto fin dall inizio pu essere d aiuto procedere in un altro modo cominciare a sviluppare piccole porzioni sulle quali si hanno comunque idee chiare senza sapere ancora come si incastreranno tra loro almeno nei dettagli Sar solo in un secondo momento che ci si preoccuper di assemblare il programma con questi componenti Per fare un paragone un po come se si volesse realizzare un veicolo innovativo per spostarsi sulla sabbia il progettista potrebbe non aver ancora le idee chiare sulla forma e le caratteristiche definitive del veicolo Potrebbe per decidere di cominciare a realizzare delle ruote speciali per poi passare al motore poi alle singole parti del telaio e cos via Infine decider come assemblare insieme queste parti certamente potrebbe essere costretto a rifare dei pezzi o a scartarne alcuni o ad adattarne degli altri il prezzo per questa modalit di sviluppo in cui non possibile progettare nei dettagli fin dall inizio inoltre di nuovo non avendo progettato fin dall inizio le interconnessioni tra le varie parti sar pi difficile affidarne lo sviluppo a diversi programmatori senza essere costretti
284. vo viene raggiunto soprattutto con l utilizzo dei parametri evitando di usare direttamente eventuali variabili del programma principale Consideriamo infatti questo esempio ho ripreso la forma pi semplice della procedura asterischi Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 92 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 SAI La modifica che ho apportato piccola ma var integer oo Se i a sostanziale ho spostato la dichiarazione della procedure asterischi quanteRighe integer variabile i utilizzata per il ciclo for dall interno della begin procedura alla sezione var del programma for i 1 to quanteRighe do principale writeln FEAR end begin writeln quante righe di devo stampare readin numero asterischi numero readin end Se proviamo a mandare in esecuzione il programma tutto sembra funzionare e in effetti funziona veramente Ma la procedura in realt meno leggibile meno riutilizzabile e meno sicura Meno leggibile non sufficiente passare in rassegna tutte le istruzioni della procedura per capire tutto della procedura infatti per capire cosa sia la i usata dal ciclo for dobbiamo cercare nel programma principale la sua dichiarazione e se qualcuno tra voi sta pensando che realt ovvio che la i sia una variabile di tipo integer vi invito a provare il seguente programma program prova var i char begin for
285. w camuso it Pag 52 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 ITE6 difficolt bassa Stampa dei numeri interi relativi da N a N con N letto da tastiera program numeri uses newdelay crt var i integer contatore ciclo n integer qui viene memorizzato il numero letto da tastiera begin clrscr cancello lo schermo write Fino a che numero devo arrivare gt readIn n for i n tondo writeln i writeln Programma terminato Premere INVIO per continuare readIn per dare il tempo di leggere il messaggio end ITE7 difficolt bassa Stampa dei numeri da INIZIO a FINE con INIZIO e FINE letti da tastiera Controllare che INIZIO sia lt FINE program numeri uses newdelay crt var i integer contatore ciclo inizio fine integer temp integer variabile di appoggio per scambiare inizio e fine se inseriti nell ordine sbagliato begin clrscr cancello lo schermo write Numero di partenza gt readln inizio write Numero finale gt readIn fine PRIMA SOLUZIONE writeln PRIMA SOLUZIONE if inizio lt fine then for i inizio to fine do writeln i else for i fine to inizio do writeln i commenti se l utente inserisce inizio e fine nell ordine sbagliato inizio gt fine si esegue un ciclo con gli estremi invertiti Autore Fabrizio Camuso email
286. zione di circonferenza il comando in questione le coordinate del centro e la misura del raggio della circonferenza dovranno essere indicate come in quasi tutti i linguaggi di programmazione tra parentesi tonde al momento dell uso del comando stesso Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 20 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Immaginiamo ora di scrivere un programma di geometria e di avere la necessit di disegnare alcune circonferenze Ecco come richiameremmo il comando rogramma geometria SERE l prog 9 Il programmatore utilizza in questo esempio due volte il comando per disegnare USES grafica una circonferenza il centro della prima ha come coordinate 12 61 ed un raggio a pari a 30 similmente per la seconda CUPA pG Lod E molto importante che il programmatore specifichi dove possibile trovare il codice oggetto che corrisponde al comando crf Questa informazione viene crf 7 49 22 fornita con USES grafica Il compilatore non in grado di tradurre il comando crf non appartiene a quelli standard del pascal ed in mancanza di altre indicazioni dovrebbe interrompersi ed emettere un messaggio di errore tipo simbolo non trovato in corrispondenza delle righe in cui si richiama il comando crf Trovando per l indicazione di utilizzo della libreria grafica lascia nel codice oggetto un cosiddetto collegamento link non risolto cio
287. zo del quadro ma non viene indicata la valuta da utilizzare Una galleria d arte spesso a clienti stranieri per cui la soluzione di proporre il prezzo in lire siamo nel 98 e l euro non esisteva ancora e neppure l obbligo di esporre il doppio prezzo in euro ed in lire forse non ottimale Ecco allora la prima ipotesi aggiuntiva o se preferite un primo chiarimento i prezzi verranno indicati sia in lire che in dollari Questa fase viene chiamata Istudio della situazione reale La letteratura informatica fa riferimento a questa fase anche con il nome di analisi termine per non corretto da un punto di vista matematico Naturalmente noi inizieremo con problemi e testi assai pi semplici Ad esempio calcolare la spesa in euro per una settimana di viaggi andata e ritorno da casa a scuola Le uniche cose da chiarire potrebbero essere necessario percorrere strade con pedaggi Il numero di chilometri del percorso in andata identico a quello del ritorno Autore Fabrizio Camuso email camuso camuso it sito web www camuso it Pag 3 Gestione Archivi Tradizionali versione 3 1 Settembre 2004 Vengono anche presi in considerazione i requisiti cosa deve fare il programma con quali vincoli di velocit occupazione di memoria hardware e software a disposizione se deve funzionare in rete se deve sapere interoperare con altri software magari su piattaforme hardware diverse se deve funzionare in real time se deve es

calcolatore, sistema di elaborazione elettronico

Contents

Download Pdf Manuals

Related Search

Related Contents