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Manuale Tecnico 1 – Scarica il Pdf

1. i A An Ok Fig 3 4 Condizioni di condensa 12 manuale tecnico II HH reinsulated aluminium ducts system amp dove ts temperatura della superficie esterna del canale C ta temperatura dell aria esterna al canale aria ambiente C t temperatura dell aria interna al canale C U trasmittanza della parete del canale W m C a adduttanza termica superficiale esterna W m C S spessore m A conduttivit termica W m C adduttanza termica superficiale interna W m C Oltre che sulla parete esterna del canale la condensazione potrebbe avvenire anche all in terno del pannello stesso le lamine di alluminio che contraddistinguono i panelli P3duc tal sono dotate di una resistenza al passaggio del vapore ur infinita Grazie alla barriera vapore dell alluminio nei canali P3ductal il fenomeno non si pu verificare Esempio di verifica delle condizioni di condensa Supponiamo di dover costruire un canale che attraversi una zona non condizionata necessario quindi verificare la possibilit di formazione di condensa sulle pareti del canale e sulle relative flangiature Le condizioni di progetto sono ta 40 C UR 50 t 14 C v 8 m s velocita interna dell aria s 002m Con aria calma si pu assumere un valore di adduttanza termica esterna pari a g 8 14 W m C con velocit interna dell aria v gt 4m s l adduttanza termica interna val
2. e i Ere ne Dima Ile preinsulated aluminium ducts system Indice Note per l impiego di questo manuale Introduzione Capitolo 1 Requisiti generali dei canali di distribuzione dell aria 11 Qual la funzione di un canale 12 Il canale ideale Capitolo 2 canali disponibili sul mercato 21 Tipologiedi canali 2 2 Confronti 2 3 Caratteristiche dei canali P3ductal Capitolo 3 Caratteristiche tecniche dei canali P3ductal 3 1 Isolamento termico 3 11 Conduttivit termica 3 1 2 Fattori che influenzano la conduttivit termica 3 13 Confronto tra diversi tipi di materiali coibenti 3 2 Condensazione di vapor d acqua sui canali 3 3 Tenuta pneumatica 3 3 1 Cosa prevede la normativa 3 32 Infiltrazioni nei canali di ripresa 34 Perdite di carico 3 41 Perdite di carico lineari o uniformemente distribuite 3 4 2 Perdite di carico localizzate o accidentali 3 5 Il rumore nei canali 3 5 1 Come si propaga il rumore in un impianto di ventilazione 3 5 2 Attenuazione acustica lungo il percorso 3 5 3 Resistenza alla trasmissione di rumore break in e break out 3 5 4 Autogenerazione di rumore 3 6 Comportamento al fuoco dei materiali isolanti 3 6 1 Sviluppo ed evoluzione di un incendio 3 62 La sicurezza dei canali P3ductal nei confronti del fuoco 3 6 3 Reazione al fuoco dei materiali 3 6 4 Resistenza al fuoco delle strutture 3 65 Il carico d incendio 3 6 6 Tossicit ed opacit
3. Tabella 4 6 consigliabile maggiorare cautelativamente le perdite di carico di circa il 10 non oltre ed eventualmente agire sulla serranda di taratura posta a valle dell unit di trattamento in fase di bilanciamento L unit di trattamento dell impianto esempio dovr avere quindi una pressione statica utile di almeno 52 Pa 7 necessario a questo punto verificare se l impianto bilanciato ovvero se in prossi mit di ogni nodo la perdita di carico per ogni tronco in cui si suddivide il canale principa le la stessa Se cos non fosse avremo un aumento di velocit nel tronco minore e un conseguente aumento indesiderato di portata Se il valore dello sbilanciamento inferiore a 10 Pa si pu rimandare la correzione alle serrande di taratura poste negli organi di diffu sione mentre se lo sbilanciamento maggiore di 10 Pa si pu agire sulle dimensioni del condotto 0 pi semplicemente inserire una serranda di taratura che verr oppurtunamente regolata in fase di taratura Nell impianto esempio troviamo uno sbilanciamento tra il tronco B5 N1 e il tronco B1 N1 vedi tabella 4 7 3 wo E 55 manuale tecnico Tronco Ap Pa m Leg m Ap Pa B5 N3 Bocchetta B5 15 0 59 C10 13 A3 5 C925 N3 10 Tot 33 19 5 N3 N2 0 57 C523 N2 1 52 Tot 4 52 2 58 N2 N1 0 60 C423 N1 4 56 Tot 7 56 4 54 Apessn 41 62 Diffusore B1 10 BI N1 0 57 C3 3 Al 4 56 C2 6 N1 4 5
4. 69 manuale tecnico Vengono qui riportate le linee guida per la stesura delle specifiche di capitolato Tutte le parti in neretto e sottolineate fanno riferimento ad un generico esempio e devono essere adattate ad ogni specifico progetto riportando i relativi dati canali di termoventilazione e condizionamento in alluminio preisolati installati all inter no dell ospedale nel reparto degenze ammalati saranno realizzati con pannelli sandwi ch tipo PIRAL XTRA con le seguenti caratteristiche alluminio esterno spessore 0 08 mm protetto con lacca poliestere alluminio interno spessore 0 08 mm protetto con lacca poliestere componente isolante poliuretano espanso densit 48 50 kg m spessore 20 mm e conduttivit termica 0 022 W m C a 10 C reazione al fuoco classe 0 1 Classe di rigidezza R 200 000 Altre caratteristiche specificare canali preisolati nel loro complesso saranno classificati nella classe 0 di reazione al fuoco cio incombustibili Il solo componente isolante sar classificato di classe 1 canali saranno costruiti in base agli standard P3ductal Ove necessario i canali saranno dotati di appositi rinforzi in grado di garantire durante l esercizio la tenuta meccanica alla pressione interna massima di 500 Pa La deformazione massima del condotto non dovr superare il 3 della larghezza o comun que 30 mm Le giunzioni fra canale e canale saranno realizzat
5. per limitare l autogenerazione del rumore negli innesti a T Prescrizioni per limitare l autogenerazione del rumore nelle trasformazioni e nei disassamenti Soluzione pi rumorosa Soluzione migliorata A raggia Spigoli vivi ad Spigoli vivi Sn vii lunghe Spigoli vivi con alette deflettrici corte alette defleti lunghe con raddrizza tori di filetti La velocit dell aria e la vicinanza di ventilatori e componenti sia nel senso del flusso c La lunghezza dei raddrizzatori di filetti deve essere almeno 3 volte la distanza fra le ale Soluzione pi rumorosa Soluzione migliorata IL p i Sri Dem Soluzione pi rumorosa DL Soluzione pi rumorosa Soluzione migliorata Fig 3 18 Prescrizioni per limitare l autogenerazione di rumore Soluzione pi silenziosa E NC 2a Curva grande rici raggia ed alette deflettrici he in senso opposto determinano quale tipo preferire te Soluzione pi silenziosa Soluzione pi silenziosa ME Soluzione pi silenziosa 32 manuale tecnico quetal preinsulated aluminium ducts system 3 6 Comportamento al fuoco dei materiali isolanti 3 6 1 Sviluppo ed evoluzione di un incendio Il comportamento al fuoco va inteso come l insieme delle varie trasformazioni fisi che e chimiche che materiali e strutture impiegati nella realizzazione di un edificio subiscono quando sono
6. 3 11 Conduttivit termica 3 1 2 Fattori che influenzano la conduttivit termica Caratteristiche tecniche dei canali P3ductal Per potere isolante di un materiale si intende la propriet di ridurre la trasmissione del calore tra due ambienti aventi temperature diverse Il poliuretano espanso utilizzato nella produzione dei pannelli Piral attualmente uno dei migliori materiali isolanti termici esistenti in commercio Il flusso termico Q che si trasmette in regime stazionario tra le facce opposte parallele di uno strato piano di materiale omogeneo pu essere espresso mediante la seguente rela zione AS ti t dove Q flusso termico W S superficie interessata dal flusso termico m t b differenza di temperatura tra le facce C S spessore del materiale m A conduttivit termica W m C Pertanto la conduttivit termica A numericamente data dal flusso termico che attra versa una superficie unitaria per uno spessore unitario quando la differenza di tempera tura tra le due facce dello strato di materiale considerato ancora unitaria Nei materiali a struttura cellulare gli scambi termici avvengono principalmente per con duzione attraverso le pareti solide delle celle per irraggiamento tra le superfici che deli mitano le celle stesse e per convezione all interno delle medesime Nel caso del poliuretano altri fattori e caratteristiche sia produttive che ambientali pos sono
7. L applicazione dei contenuti ad un progetto dipende esclusivamente dalla scelta del progettista La P3 non ha n il potere n l autorit di far applicare le informazioni qui contenute La P3 si riserva di modificare a propria discrezione i contenuti del presente manuale in successive edizioni o mediante supplementi anche in ordine a eventuali risultati dei lavori del Comitato Europeo di Normazione CEN a cui intende uniformarsi Un interpretazione formale di parti del testo che dovessero risultare di dubbia definizione pu essere richiesta unicamente per iscritto alla P3 che far seguire la relativa risposta scritta Interpretazioni orali o scritte espresse da qualsiasi altra persona sia fisica che giuridica sono da considerarsi non ufficiali Ci non impedisce a chiunque di esprimere una propria opinione su parti del manuale purch specifichi chiaramente che si tratta di un opinione personale e che in nessun modo rappresenta un atto ufficiale della P3 Le indicazioni contenute in questo manuale sono state sviluppate sulla base di principi di ingegneria e ricerca con la consulenza e le informazioni ottenute da costruttori utilizzato ri laboratori sperimentali e altri specialisti del settore Esse sono soggette a ulteriori revi sioni o modifiche se nuove esperienze o necessit le rendessero necessarie o desiderabili La P3 non assume alcuna responsabilit per l applicazione dei principi e delle tecniche contenuti in questo manual
8. Le tem ea i a perature medie di prova normalmente T media C adottate dalle diverse mormative sono Fig 3 2 Conduttivit in funzione della temperatura 10 20 24 e 40 C media di prova L invecchiamento Nel caso dei prodotti in poliuretano rigido praticamente l unico fattore rilevante per la variazione nel tempo delle prestazioni isolanti il fenomeno della parziale diffusione verso l esterno di alcuni componenti contenuti nelle celle e della contemporanea diffusione dell aria ambiente verso l interno delle celle Gli agenti espandenti che determinano la bassa conducibilit termica delle schiume per mangono invece all interno delle celle per un periodo di tempo ben superiore alla vita media dei prodotti evidente che lo scambio tra le celle della schiuma e l ambiente esterno non pu avvenire se il poliuretano protetto da rivestimenti impermeabili alla diffusione quali ad esempio i rivestimenti in alluminio che contraddistinguono i pannelli Piral 0 03 0 025 0 02 0 015 conci tti it termica VV m Q tempo anni Fig 3 3 Conduttivita termica in funzione del tempo 11 manuale tecnico 3 1 3 Confronto tra diversi tipi di materiali coibenti 3 2 Condensazione di vapor d acqua sui canali U b ta ta t Xe e 1 U Tipo Conduttivit termica a10 C A W m C Polietilene estruso reticolato 0 033 0 035 Lana di vetro 0 038 0 040 Pannelli P3ductal serie Piral 0 022
9. N S H N W a UC C Y co Unicit fiala Ln M e 25 w e w e gt oO gt n Ca e Temperatura a bulbo secco C Fig 3 5 Diagramma psicrometrico 14 manuale tecnico I JU aluminium ducts system later reinsui 3 3 Tenuta pneumatica A torto trascurate le fughe d aria dai canali non solo possono appesantire sensibilmente la bolletta energetica ma penalizzano la stessa diffusione nei vari ambienti e nei casi limite comportano un ingiustificato sovradimensionamento degli impianti Le perdite d aria in una rete aeraulica si possono intendere come la differenza tra il volume d aria erogato ovvero aspirato dal ventilatore e quello effettivamente immes so ovvero estratto all ambiente servito Da una serie di prove eseguite con il massimo rigore scientifico si rilevato che le perdite possono raggiungere valori compresi tra il 10 ed il 30 del quantitativo dell aria traspor tato per i canali di mandata e valori tra il 20 ed il 40 su quelli di ripresa riferimento bibliografico n 9 Le perdite d aria in un sistema di canalizzazioni tradizionali si localizzano soprattutto lungo le aggraffature longitudinali e nelle giunture trasversali unione tra condotto e con dotto canali possono essere sistemati tanto all interno quanto all esterno degli ambienti con dizionati o separati da una controsoffittatura e le perdite pertanto possono
10. nei canali Molte indagini sul comfort negli uffici indicano che l eccessivo livello sonoro del siste ma di climatizzazione responsabile della maggior parte dei reclami pi di ogni altro aspetto ambientale se si esclude quello relativo alla temperatura Le cause della eccessiva rumorosit possono essere sia il progetto iniziale non corretto sia una seguente revisione del progetto al fine di ridurne il costo senza tener conto dell a spetto del rumore sia una installazione inadeguata Per minimizzare la possibilit che le scelte di progetto possano causare problemi di rumore e vibrazioni i progettisti devono considerare l aspetto acustico in ogni fase del progetto nella progettazione di base nel progetto di dettaglio nell esecuzione Ancora troppo spesso l area di influenza della progettazione acustica si limita all aggiunta dei silenziatori a canale al rivestimento acustico delle condotte e alla definizione dei sup porti antivibranti si situa alla fine della fase di designazione costruttiva dopo che il pro gettista ha praticamente completato il progetto del sistema Questi trattamenti acustici aggiunti all ultimo momento possono controllare il rumore e le vibrazioni ma se non sono ben integrati nel complesso possono ridurne le prestazioni inoltre se non sono ben installati possono addirittura causare a loro volta problemi di rumore e vibrazioni Di conseguenza la definizione dei mezzi per il controllo del rumore dovrebbe i
11. pianificazione degli spazi tecnici 22 manuale tecnico quetal preinsulated aluminium ducts system 3 5 1 Come si propaga il rumore in un impianto di ventilazione problemi riguardanti l attenuazione del rumore negli impianti di climatizzazione possono essere schematizzati nel diagramma di flusso semplificato nella figura 3 9 Da esso si rileva che esistono le seguenti due possibilt 1 Ridurre l intensit di emissione della sorgente 2 Ostacolare l energia sonora lungo il suo percorso di propagazione Sorgente Percorsoli Ricevitore i di energia sonora di propagazione Attenuazione del rumore Riduzione dell intensit Riduzione dell energia 4 diemissione lungoil suo percorso di propagazione Fig 3 9 Diagramma del flusso dell energia sonora Il diagramma di flusso d energia acustica in un impianto di ventilazione pu essere sche matizzato come in fig 3 10 re 1 n 1 Trasmissione laterale i Occupanti degli ambienti pareti supporti ecc i non ventilati i baciarla L QE T u I 4 f Rumore irradiato Trasmissione da cassa ventilatore i di rumore x Vibrazioni meccaniche dai condotti Ascoltatori Linea di trasmissione primaria sistema di condotti Sorgente primaria ventilatore occupanti degli ambienti ventilati Energia so
12. 10l0g 0 47 P 41 Re dB dove r distanza dalla sorgente sonora m Q fattore di direttivita adimensionale R costante d ambiente m a S essendo R 2 1 amp con a coefficiente di assorbimento medio nell ambiente S superficie totale interna dell ambiente Si noti che S comprensiva di tutte le superfici irradianti nell ambiente anche se il cana le pi o meno vicino alle pareti dell ambiente stesso Gli effetti di riflessione dovranno essere presi in considerazione attribuendo un valore appropriato al fattore di direttivit Q 2 seil condotto installato al centro del soffitto Q 4 seil condotto installato in prossimit di uno spigolo fra soffitto e parete Spesso la canalizzazione anzich attraversare un ambiente in vista disposta in un opportuno spazio di controsoffitto per valutare il livello di potenza sonora effettivamete immesso in un ambiente bisogner detrarre dal livello di potenza sonora irradiato dal canale la cosidetta perdita d inserzione del controsoffitto fattori che determinano l autogenerazione del rumore sono tutti i corpi solidi esposti al movimento dell aria e quindi in grado di generare turbolenze pi o meno accentuate L azione del flusso di turbolenza su una superficie solida quella di provocare nelle sue immediate vicinanze rapide fluttuazioni di pressione se tali fluttuazioni di pressione sono abbastanza forti possono generare un livello di rumore non tr
13. 585 1045 08572 2100 782 0 48 857 05765 927 0 746 993 0774 105 08737 2150 790 0 4899 866 0 5887 936 0 6877 1003 0 7897 1066 0 892 2200 791 04986 874 0 996 945 0 01 1013 0 8055 1076 0 9089 2250 805 0 087 882 0 6107 954 07144 1022 08199 1087 09275 2300 812 05176 890 0 6218 963 0728 1031 08344 109 0947 2350 819 0 5265 898 063 971 0 7401 1041 0 8507 1107 0962 2400 826 0 5356 005 0 6429 080 0 539 1050 0 8655 1116 09777 2450 833 0544 913 0 6544 988 0 663 1059 0 8804 1126 0 9953 2500 840 0 5539 920 0 6644 996 0 787 1068 0 8954 1136 1013 2550 928 0676 1004 07913 1076 0908 1145 1 0292 2600 935 0 6863 1012 0804 1085 0921 1154 10454 2650 942 0 6966 1020 0 8167 1094 09395 1163 10618 2700 950 0 085 1028 0 8296 1102 09533 1173 10801 2750 957 07189 1036 0 8425 1110 09672 1181 10949 2800 964 0 295 1043 084 1119 09829 1190 1 1116 2850 970 0 386 1051 0 8671 1127 09971 119 12285 2900 977 0 7493 1058 0 8787 113 10113 1208 11455 2950 984 0 601 1066 0 892 113 10206 1216 11607 3000 991 0 709 1073 09038 1151 104 125 1178 Tabella 4 4 E s2ductal 49 manuale tecnico preinsulated aluminium ducts system 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez mm m mm m mm m mm Im mm m mm m mm m mm m mm m mm m 150 200 250 300 350 400 450 500 550 601 0 2835 600 628 0 3096 656 0 3378 650 653 0 3347 683 0 3662 711 0
14. canali P3ductal come gi accennato presentando il rivestimento interno in alluminio non favoriscono l annidamento di microrganismi e il deposito di polvere e comunque mediante una idonea opera di pulizia effettuata da societ specificamente certificate si possono conseguire rendimenti di pulizia del 96 97 contro il 46 47 raggiungibili sui canali con isolante posto all interno canali preisolati in alluminio inoltre contraddistinti da una notevole facilit nel venire lavorati consentono di realizzare numerose portine di ispezione anche nei canali gi in posa da anni permettendo cos una comoda ed efficace accessibilit E3ductal preinsulated aluminium ducts system 41 manuale tecnico 3 7 3 Dopo aver eseguito una prima fase ispettiva ed una successiva fase di analisi delle even Come pulire tuali polveri prelevate nei punti critici all interno dei canali si procede alla pulizia dei i canali canali solo dopo aver messo in depressione l impianto Le tecnologie pi comuni sono le P3ductal seguenti pulizia con spazzole rotanti la tecnologia pi tradizionale e viene impiegata da sola in caso di sporco leggero E importante utilizzare spazzole con durezza e diametro idonei a non danneggiare le pareti in alluminio pulizia con getti d aria diventa indispensabile quando l accesso al canale risulta pro blematico a causa delle ridotte dimensioni o per la presenza di barriere o ostacoli la pressione e la portata del g
15. diversi dagli imbottiti 1 IM 2 IM IM i emme significa IMbottiti Tabella 3 10 Poich la classificazione amp ottenuta con metodi di prova diversi tra loro non possibile comparare rigorosamente le classificazioni di Paesi diversi La futura normativa armonizzata europea di classificazione di reazione al fuoco prevede una classificazione in euroclassi espresse con lettere ovverosia A e B per i materiali migliori C per quelli intermedi e D ed E per i peggiori F per i non classificati Purtroppo per varie motivazioni sia tecniche sia economiche che legali il CEN che il Comitato Europeo di Normazione dove sono rappresentati tutti gli Stati membri dell Unione Europea e sono presenti anche degli osservatori di altri Paesi non europei membri dell ISO International Standards Organization non ancora giunto ad un accordo definitivo sui precisi metodi di prova e classificazione di reazione al fuoco da adottare nella futura norma armonizzata europea per cui la data della effettiva adozione in tutta Europa di una sistema unico di classificazione ancora lontana Nel frattempo la P3 ha gi provveduto a far certificare ed omologare i propri prodotti clas sificandoli nelle migliori classi di reazione al fuoco per esempio nelle classi 1 uno 0 1 zero uno 0 2 zero due in Italia nelle classi M1 emme uno ed M2 emme due in Francia Bl bi uno e B2 bi due in Germania e cos via In questo modo gli utenti e gli ope
16. sottoposti all azione del fuoco L esigenza di salvaguardare le costruzioni edili dalle conseguenze di eventuali incendi impone che tale comportamento soddisfi determinati standards Il comportamento al fuoco preso in considerazione anche da varie disposizioni legislative che riguardano sia la prevenzione incendi che la prevenzione infortuni La figura 3 19 schematizza il modo in cui qualitativamente si sviluppa e progredisce un incendio Inizia con una fase di innesco prodotta dall apporto termico che un materiale combustibile presente riceve da una vicina sorgente di calore generalmente apparecchi di riscaldamento o di cottura cortocircuiti elettrici sigarette inneschi dolosi Tale calore trasmesso per conduzione convenzione e irraggiamento in combinazione tra loro induce il materiale combustibile a sviluppare gas che bruciano con fiamma e danno luogo ad ulteriore produzione di calore e innalzamento della temperatura Temperatura T temperatura ambiente gt innesco sviluppo incendio generalizzato Tempot Fig 3 19 Evoluzione di un incendio Si ha cos una fase di sviluppo dell incendio caratterizzata da un sempre pi rapido aumento della temperatura e della velocit di propagazione delle fiamme tale fase si con clude con una vampata generale flash over dovuta al rapidissimo aumento della velo cit di diffusione del fuoco che coinvolge tutte le superfici combustibili presenti Da questo momento h
17. un cestino di carta straccia prende fuoco il tendaggio la moquette e la poltrona ad esso vicini non devono accendersi facilmente e comunque qualora prendano fuoco devono essere in grado di limitare la propagazione delle fiamme cio devono spe gnersi ad una distanza molto limitata dalla sorgente dell incendio Attualmente in molti paesi le caratteristiche di reazione al fuoco dei materiali sono clas sificate generalmente attraverso dei numeri convenzionali quali 0 zero ed 1 uno per i materiali che pi difficilmente si infiammano e che pi facilmente arrestano la propaga zione di un incendio numeri pi alti quali 3 tre e 4 quattro indicano i materiali che pi facilmente si incendiano e che non sono in grado di arrestare la propagazione delle fiam me poich essi stessi contribuiscono ad alimentarle ed estenderle attraverso fenomeni quali il gocciolamento di parti accese l incandescenza ecc 34 manuale tecnico quetal preinsulated aluminium ducts system Tali numeri a seconda del paese considerato sono preceduti o seguiti da alcune lettere convenzionali ovvero sono a s stanti per esempio Francia MO M1 M2 M3 Germania A1 A2 us A non combustibili B1 B2 B3 B combustibili Gran Bretagna 0 1 2 3 U S A VO VI V2 V posizione di prova Vertical HO H1 H2 H posizione di prova Horizontal Italia 0 1 2 3 4 dai materiali
18. verificarsi sia all interno sia all esterno degli ambienti stessi quelle che si verificano all interno creano squilibri sui quantitativi d aria immessi nei vari locali e possono alterare le condizioni termoigrometriche di progetto ma non incido no generalmente sulle prestazioni e sui costi di esercizio dell impianto e le fughe all esterno degli ambienti condizionati penalizzano notevolmente l efficienza dell impianto e richiedono l impiego di apparecchiature di maggiori potenzialit i costi d acquisto e d esercizio diventano naturalmente maggiori E3ductal preinsulated aluminium ducts system 15 manuale tecnico 3 3 1 Cosa prevede la normativa A livello europeo il CEN Comitato Europeo di Normazione nella bozza di norma prEN 1507 definisce le classi di tenuta per le fughe d aria negli impianti aeraulici cosi come riporta to nella tabella 3 4 Vengono definite le tre classi di tenuta ed i relativi limiti imposti alle perdite d aria basando i valori sul presupposto che la perdita sia proporzionale alla superficie del con dotto ed alla pressione totale p media nel condotto elevata alla potenza di 0 65 essendo p ps pe Pa dove ps pressione statica Pa ps pressione dinamica Pa v definita come ps p P3 dove p densit dell aria kg m per condizioni standard p 1 24 kg m v velocit dell aria m s L s per m di sup di canale Bassa Pressione Classe A 0 027 x p Media Pressio
19. zincato agraffatura longitudinale flangiatura ogni 0 15 750 mm Canali in fibra di vetro rigidi 0 9 Canali con rivestimento interno in fibra di vetro Tubo flessibile metallico quando esteso completamente 3 0 Tubo flessibile tutti i tipi Calcestruzzo Tabella 3 5 Quando nelle condotte esistono dei tratti in cui il flusso cambia direzione oppure si mani festano delle variazioni di sezione riunioni o separazioni di correnti ecc si hanno delle perdite di carico accidentali che vanno sommate a quelle uniformemente distribuite Grande importanza assume la forma del tronco di un condotto mentre risulta modesta l influenza del numero di Reynolds perch in una accidentalita il moto sempre altamen te turbolento e solo nel caso che Re risulti inferiore a 150 000 si provvede ad introdurre un coefficiente correttivo Si esamini ad esempio il comportamento di un fluido in corrispondenza di una curva il profilo di velocit delle particelle per effetto del cambiamento di direzione tende a modi ficarsi come indicato in figura 3 7 L effetto che si ottiene pu essere assimilato ad un restringimento di sezione e di conseguenza la perdita di carico superiore di una quantit Ap rispetto a quella che si avrebbe con un tratto rettilineo di lunghezza L pari a quel lo dell asse della curva Immediatamente dopo la curva i filetti fluidi tendono ad assumere la distribuzione carat teristica dei tratti rettilinei e di conseg
20. 0 026 N B Peri diversi tipi di pannelli si rimanda alle relative schede tecniche Tabella 3 1 Il problema della condensazione del vapore d acqua strettamente collegato alla tem peratura della superficie esterna del canale e quindi dipende oltre che dall umidit relativa dell aria dell ambiente anche dal grado di isolamento che la parete stessa offre Come visto in precedenza i pannelli P3ductal presentano un notevole potere isolante per tanto perch il vapore possa condensare sulla parete esterna del canale la temperatura superficiale esterna ts deve essere equivalente o inferiore alla temperatura di rugiada t La temperatura di rugiada definita come quella temperatura alla quale l aria raggiunge le condizioni di saturazione t tr attraverso un processo di raffreddamento a pressione e umidit specifica costanti Ogni successivo raffreddamento comporta la formazione di condensa per questo motivo ogni superficie che si trovi a temperatura inferiore a tr risulta bagnata In genere la condensazione non cos rilevante da produrre un gocciolamento a meno che la temperatura superficiale del canale non sia di oltre 2 C al di sotto del punto di rugiada dell aria ambiente possibile ricavare la temperatura di rugiada dal diagramma psicrometrico conoscendo l umidit relativa UR vedi esempio La temperatura superficiale esterna della parete piana del canale pu venire determinata mediante la seguente formula
21. 0 1644 2 122 1695 2255 1744 2 388 2750 1249 12246 1314 1 3554 1376 1 4863 1436 1 6187 1494 17521 1550 1 886 1604 2 020 1657 2155 1708 22290 1758 2426 2800 1259 12443 1324 1 3761 1387 1 5102 1447 1 6436 1506 1 7804 1562 1 9153 1617 2 053 1670 2189 1722 2 328 1772 2465 2850 1268 1262 1334 1 397 1397 1 532 1458 1 6687 1517 1 8065 1574 1 9448 1630 2 086 1683 2224 1735 2 363 1786 2 504 2900 1277 1 2801 1344 1 418 1408 1 5562 1469 1 604 1529 18352 1586 1 9746 1642 2117 1696 2258 1748 2 399 1800 2 543 2950 1286 1 2982 1353 1 437 1418 1 5784 1480 1 7195 1540 1 8617 1598 2 0046 1654 2 48 1709 2293 1762 2 437 1813 2 580 3000 1295 1 3165 1363 1 4583 1428 1 6008 1490 1 7428 1551 1 8884 1609 2 0323 1666 2179 1721 2 325 174 2471 1827 2 620 Hu 50 manuale tecnico sE2ductal preinsulated aluminium ducts system 1050 1100 1150 1200 1250 1300 1350 1400 1450 1500 Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez mm mj mm m mm m mm mj mm m mm m mm m mm m mm m mm m 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1148 1 035 1100 1175 1 084 1202 1134 1150 1201 1
22. 0 1747 2396 1792 2 521 1836 2 646 1879 2 772 192 2 900 1963 3 025 2003 3 149 2043 3277 2081 3 400 2119 3 525 2600 1762 2 437 1808 2 566 1852 2 693 1896 2 822 1939 2 951 1980 3 078 2021 3 206 2061 3 335 2100 3 462 2139 3 592 2650 1777 2 479 1823 2 609 1868 2 739 1912 2 870 1956 3 0003 1998 3 134 2039 3264 2079 3 393 2119 3 525 2158 3 656 2700 1792 2 521 1839 2 655 1884 2 786 199 2 921 1972 3 053 2015 3 187 2057 3 322 2097 3452 2137 3 585 2177 3 720 2750 1806 2 560 1854 2 698 1900 2 834 1945 2 970 1989 3106 2032 324 2074 3377 2115 3512 2156 3 649 2195 3782 2800 1821 2 003 1869 2 742 1915 2 879 1961 3019 2005 3 156 2048 3 293 2091 3432 2133 357 214 3 710 224 3 848 2850 1835 2 043 1883 2 783 1930 2 924 1976 3065 2001 3 206 2065 3 347 2108 3 488 2150 3 629 2191 3768 2232 3 911 2900 1849 2 684 1898 2 828 1945 2 970 1992 3 115 2037 3257 2081 3 400 2125 3545 2167 3 686 2209 3 831 2250 3974 2950 1863 2 725 1912 2 870 1960 3 016 2007 3162 2053 3 309 2097 3 452 214 3 598 2184 3 744 2226 3 890 2268 4 038 3000 1877 2 7660 1927 2 915 1975 3 062 2022 3210 2068 3 357 2113 3 505 2158 3 656 2201 3 803 2243 3 949 2285 4099 F3uuctal 51 manuale tecnico preinsulated aluminium ducts system 1550 1600 1650 1700 1750 1800 1850 1900 1950 2000 Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez mm m mm m mm m mm m mm m mm m mm m mm m mm m mm m
23. 132 1229 1 186 1257 1 240 1200 1226 1180 1256 1238 1284 1 294 1312 1 351 1250 1251 1229 1281 1288 1310 1 347 1339 1407 1366 1 465 1300 1275 1276 1306 1 339 1336 1 401 1365 1463 1393 1 523 1421 1 585 1350 1299 1325 1330 1 389 1361 1 454 1391 1519 140 1 583 1448 1 646 1476 1 710 1400 1322 1372 1354 1439 1385 1 506 1416 1574 146 1 641 1475 1 708 1503 1773 1530 1838 1450 1344 1418 1377 1489 1409 1 558 1440 1628 1471 1 699 1500 1 766 1520 1 835 1557 1903 1585 1972 1500 1366 1465 1400 1 539 1433 1 612 1464 1683 1495 1 755 1526 1 828 1555 1 808 1584 1970 1612 2040 1640 2 111 1550 1388 1512 1422 1 587 1455 1 662 1488 1 738 1519 1 811 1550 1 886 1580 1 960 1610 2 035 1639 2 09 1667 2 181 1600 1409 1558 1444 1637 1478 1 715 1511 1792 1543 1 869 1574 1 945 1605 2 022 1635 2 099 1665 2 176 1693 2250 1650 1430 1 000 1465 1 685 1500 1 766 1533 1845 1566 1 925 1598 2 005 1629 2 083 1660 2 163 1690 2242 1719 2 20 1700 1450 1 651 1486 1 733 1521 1 816 1555 1898 1589 1 982 1621 2 063 1653 2 45 1684 2226 1715 2 309 1745 2 390 1750 1470 1 696 1507 1 783 1542 1867 1577 1952 1611 2 037 1644 212 1677 2 208 1708 2290 1739 2374 1770 2 459 1800 1489 1 740 1527 1 830 1563 1 918 1598 2 005 1633 2 093 1667 2 181 1700 2 269 1732 2 355 1763 2440 1794 2 527 1850 1509 1 788 1546 1 876 1583 1 967 1619 2 058 1654 2 148 1689 2 239 1722 2328 1755 2418 1787 2 507 1819 2 597 1900 1527 1 830 1566 1 925 1603 2017 1640 24111 167
24. 15 0 9759 1172 1 0783 1226 1 1799 1279 12841 1329 1 3865 1378 14906 1425 1 594 1470 1 696 1515 1 802 1558 1 906 2150 1126 0 9953 1184 1 1005 1239 1 2051 1292 1 3104 1343 14159 1392 15211 1440 1 628 1486 1733 1531 1840 1574 1 945 2200 1137 1 0148 1195 1121 1251 1 2285 1305 1 3369 1356 1 4434 1406 1 5518 1455 1 662 1501 1 769 1547 1 879 1591 1 987 2250 1148 1 0346 1207 1 1436 1263 1 2522 1318 1 3636 1370 1 4734 1420 15829 1469 1 694 1517 1807 1563 1918 1607 2 027 2300 1159 1 0545 1218 1 1646 1275 1 2761 1330 1 3886 1383 1 5015 1434 1 6142 1484 1729 1532 182 1578 1 955 1623 2 068 2350 1169 1 0728 1230 1 1876 1287 1 3000 1343 1 4159 1396 1 5298 1448 1 6459 1498 1 762 1546 1876 1593 1 992 1639 2 109 2400 1180 1 093 1241 1209 1299 1 3246 1355 14413 1409 15584 1461 1 6756 1512 1 795 1561 1913 1608 2 030 1655 2 150 2450 1190 11116 1252 1 2305 1310 1 3471 1367 14669 1422 1 5873 1474 1 7056 1526 1 828 1575 1947 1623 2 068 1670 2 189 2500 1200 1 1304 1262 1 2500 1322 1 3719 1379 1 4928 1434 1 6142 1488 1 7381 1539 1 859 1589 1982 1638 2 106 1685 2 229 2550 1210 11493 1273 12721 1333 1 3949 1391 15189 1446 1 6414 1500 1 7663 1553 1 893 1603 2 017 1652 2 142 1700 2 269 2600 1220 1 1684 1283 1 2922 1344 1 18 1402 1543 1459 18671 1513 1797 1566 195 1617 2 053 1667 2 181 1715 2 309 2650 1230 1 1876 1294 1 3144 1355 1 413 1414 15695 1471 1 6986 1526 1 828 1579 1 957 1630 2 086 1681 2218 1729 2 347 2700 1240 1207 1304 1 3348 1366 1 4648 1425 1 594 1483 1 7264 1538 1 8569 1592 1 999
25. 214 3608 2178 3 724 2211 3 838 2243 3949 2275 4063 2307 4 178 2338 4291 2368 414402 2400 2096 3 449 2131 3 565 2166 3 683 2200 3 799 2233 3 914 2266 4031 2299 4149 2330 4262 2362 4 380 2393 4495 2450 2116 3515 2152 3 635 2187 3755 2222 3 876 2256 3 995 2289 4113 2322 4233 2354 4 350 2386 4469 2417 4 586 2500 2137 3 585 2173 3 707 2200 3 827 2243 3 949 2277 4 070 2311 4193 234 4313 2377 4 435 2400 4556 241 4 677 2550 2157 3652 2193 3 775 2229 3900 2264 4 024 2299 4 149 2333 4273 2367 4398 2400 4 522 2432 4643 2464 4 766 2600 2176 3 717 2213 3 844 2250 3974 2285 4 099 2320 4225 2355 4354 2389 4480 2422 4 605 2455 4731 2487 4855 2650 2196 3 786 2233 3 914 2270 4045 2306 4 174 2342 4 306 2376 4432 2411 4563 2445 4 693 2478 4820 2510 4946 2700 2215 3 851 2253 3 985 2290 4117 2327 4251 2362 4 380 2398 4514 2432 4643 2466 4 774 2500 4906 2533 5 037 2750 2234 3 918 2272 4 052 2310 4189 2347 4324 2383 4458 2419 45904 2454 472 2488 4 859 2522 4993 2556 5 129 2800 2253 3 985 2292 4124 2329 4258 2367 4398 2403 4533 2439 4670 2475 4809 2510 4946 2544 5 081 2578 5217 2850 2272 4052 2311 4 193 2349 4332 2386 4 469 2423 4609 2460 4751 2496 4891 2531 5 029 2566 5 169 2600 5 307 2900 2290 4 117 2329 4258 2368 4 402 2406 4 54 2443 4685 2480 4828 2516 4 969 2552 5 113 2587 5254 2621 5 393 2950 2308 4182 2348 4 328 2387 4473 2425 4616 2463 4762 2500 4906 2537 5 053 2573 5 197 2608 5 339 2643 5484 3000 2326 4247 2366 4 394 2406 4544 2444 4689 2482 4 836 2520 4 985 2557 5 33 2593 5 27
26. 3727 735 0424 779 0 4764 1100 399 0 125 473 0 1756 538 02272 598 0 2807 652 0 3337 703 0 388 751 0 4427 79 0 4961 1150 406 0 1294 481 0 1816 548 0 2357 609 0 2911 665 0 3471 717 04036 766 04606 812 0 5176 1200 413 0 1339 190 0 1885 558 02444 620 0 3018 677 0 3598 731 04195 780 04776 827 0 5369 1250 498 01947 568 02533 631 03126 689 0 3727 74 04345 795 04961 843 0 5579 1300 506 0200 57 02613 64 03255 701 03857 757 04498 808 05125 857 0 5765 1350 514 02074 586 02696 652 0333 713 0 3991 7160 04642 822 05304 872 0 5969 1400 595 02779 662 034 74 0415 78 04788 835 05473 886 0 6162 1450 604 02864 67 03545 735 04241 793 04936 848 05645 900 0 6359 1500 612 0294 681 0364 745 04357 805 0 5087 860 0 5806 913 0 6544 1550 621 0 3027 691 03748 756 04487 816 05227 873 0 5983 076 0 6731 1600 700 0 3847 766 0 4606 827 0 369 885 0 6148 939 0 6922 1650 709 03946 776 04727 838 05513 897 06316 057 07114 1700 718 04047 785 0 4837 849 05658 908 06472 964 0 7295 1750 726 04138 795 04961 850 05792 919 0 663 976 0 478 1800 735 0424 804 0 5074 869 05928 030 0 6789 988 0 7663 1850 743 0434 8 05201 879 0 6065 941 06951 1000 0 785 1900 751 0 4427 823 05317 889 0 6204 952 07114 1012 0 804 1950 759 0452 81 0 5421 899 0 6344 963 0728 1003 0 8215 2000 761 04618 840 0 5539 908 06472 97 07432 10344 08303 2050 715 04715 849 0 5658 918 0 6615 983 0
27. 3968 700 677 0 3598 708 0 3935 737 0 264 765 04594 750 700 0 3847 732 0 4206 763 0457 792 0494 820 0 5278 800 72 0 4092 755 0 4475 787 0 4862 818 0 5253 847 0 5632 875 0 601 850 743 0 4334 778 0 4751 811 0 5163 842 0 5565 872 0 5969 901 0 6373 929 0 678 900 763 0 57 799 05011 833 0 5447 866 0 5887 897 06316 927 0 6746 956 0717 984 0760 950 703 0 4813 820 0 5278 855 0 5730 889 0 662004 921 0 6659 952 07114 982 0 757 1011 0802 1039 0 847 1000 802 0 5049 840 0 5539 876 0 6024 911 0 6515 944 0 6995 976 0 478 1007 0 796 1037 0 844 1065 0 890 1093 0 938 1050 820 05278 859 0 5792 897 0 6316 932 0 6819 967 0 734 1000 0 785 1031 0 834 1062 0 885 1091 0 934 1120 0 985 1100 838 0 5513 878 0 6051 916 0 6587 953 0 7129 988 0 7663 1022 0 8199 1055 0 74 1086 0926 1117 0 979 1146 1 031 1150 855 0 5739 896 0 6302 936 0 6877 973 0 432 1009 0 7992 1044 0 8556 1078 0912 1110 0967 1141 1 022 1172 1 078 1200 872 0 5969 914 0 6558 954 0 7144 993 0774 1030 0 8328 1066 0 92 1100 0 950 1133 1008 1165 1 065 1196 1 123 1250 888 0 619 931 0 6800 973 0 7432 1012 0 804 1050 0 8655 1086 0 9258 1122 0 988 1156 1 049 1188 1 108 1220 1 168 1300 904 0 6415 948 0 7055 990 0 7694 1031 0 8344 1069 0 8971 1107 0962 1143 1026 1177 1088 1211 1151 124 1215 1350 919 0 663 964 0 7295 1007 0 796 1049 0 8638 1088 0 9202 1126 0 9953 1163 1 062 1199 1129 1233 1193 1267 1200 1400 934 0 6048 980 0 7539 1024 0 8231 1066 089 1107 0962 1146 1 031 1183 11099 1220 1168 1255 1236 1289 1 304 1450 949 0 707 996 0 77
28. 6 Tot 18 12 10 33 ADSL 20 33 Tabella 4 7 Lo sbilanciamento risulta di 41 62 20 33 21 29 Pa In questo caso conviene prevedere una serranda di taratura nel tronco B1 N1 subito a valle della diramazione N1 nello sche ma unifilare indicata con A4 56 manuale tecnico LIL HH reinsulat a aluminium ducts system 5 1 I metodi oggi utilizzati per misurare la superficie di una rete di canalizzazioni sono Glossario molteplici spesso sono complicati e tutti portano a risultati differenti Premesso che in discussione in ambito europeo una bozza di norma su questo tema la P3 ha ritenuto importante sviluppare un sistema specifico per i canali in alluminio preisolati efficace e semplice da utilizzare anche in cantiere per determinare il valo re di superficie occorrente per realizzare un impianto aeraulico mediante pannelli P3ductal Tale metodo di misura se da un lato ottimizza il valore della superficie richiesta dal l altro tiene conto degli scarti che si hanno nella lavorazione dei pannelli sandwich 1 Dimensioni nominali si intendono le misure interne dei lati del canale indicata in fig 5 1 con a e b m Fig 5 1 Parametri di calcolo 2 Sezione di passaggio dell aria dato dal prodotto delle dimensioni nominali Sp a x b m 3 Dimensioni esterne si intendono le misure esterne dei lati del canale indicate con a e b dove a a 2xs m b b 2xs m 4 Spessore del materiale spessore
29. 6 2 205 1710 2 295 1144 2 388 1778 2482 1810 2572 1842 2 664 1950 1546 1 876 1585 1 972 1623 2 068 1660 2 163 1696 2 258 1732 2 355 1766 2 448 1800 2 543 1833 2 038 1866 2 733 2000 1564 1 920 1604 2 020 1642 2 117 1680 2216 1717 2 314 1753 2 412 1788 2510 182 2 606 1856 2 704 1889 2 801 2050 1582 1 965 1622 2 065 1661 2 166 1699 2 266 1737 2 369 1773 2 468 1809 2 569 1844 2 669 1878 2 769 1911 2 867 2100 1600 2 010 1640 2111 1680 2216 1719 2 320 17566 2420 1793 2 524 1830 2 020 1865 2 730 1899 2 831 1933 2 933 2150 1617 2 053 1658 2 158 1698 2 263 1738 2 371 1776 2 476 1813 2 580 1850 2 087 1886 2 792 1921 2 897 1955 3 000 2200 1634 2 096 1676 2 205 1716 2 312 1756 2421 1795 2 529 1833 2 638 1870 2 745 1906 2 852 1942 2961 1977 3 068 2250 1651 2 140 1693 2 250 1734 2 360 1775 2473 1814 2 583 1852 2 693 1890 2 800 197 2915 1963 3025 1998 3 134 2300 1667 2181 1710 2295 1752 2 410 1793 2 524 1832 2 635 1871 2 748 1909 2 861 1947 2 976 1983 3 087 2019 3200 2350 1684 2226 1727 2 341 1769 2 457 1810 2 572 1851 2 690 1890 2 804 1920 2 91 1966 3 034 2003 3 149 2040 3267 2400 1700 2 269 1744 2 388 1786 2 504 1828 2 623 1869 2 742 1909 2 861 1948 2 979 1986 3 096 2023 3 213 2060 3 331 2450 1716 2312 1760 2432 1803 2 552 1845 2 672 1887 2 795 197 2 915 1966 3 034 2005 3 156 2043 3 277 2080 3 396 2500 1731 2 352 1776 2 476 1820 2 600 1862 2 722 1904 2 846 1945 2 970 1985 3 093 2024 3216 2062 3338 2100 3 462 255
30. 6 5 5 9 Montant secondari 3 25 4 4 6 5 8 Presa aria esterna 4 4 5 6 Tabella 4 3 Nell impianto esempio fissiamo per il tronco VO N1 una velocit di 5 m s 3 Si determina il valore della perdita di carico lineare utilizzando il grafico 4 2 interse cando la quantit d aria prevista nel tronco 0 85 nv s e la velocit selezionata 5 m s Per l impianto preso ad esempio il valore della perdita di carico di circa 0 57 Pa m 4 Nello stesso grafico di ricava anche il valore del diametro del condotto De Per l esempio nel ramo VO N1 risulta De 470 mm Per determinare le dimensioni a x b di un canale rettangolare equvalente al condotto cir colare di diametro De possibile utilizzare la formula di seguito riportata oppure le tabel le nelle pagine successive a b De 13 a boo Nota per equivalente si intende che da luogo alla stessa perdita di carico a parit di portata Nella tabella 4 4 i valori di a e b sono stati standardizzati al fine di ottenere una migliore ottimizzazione dei materiali e quindi un contenimento dei costi Ci non esclude che i canali P3ductal possono essere anche di dimensioni intermedie I HH E 47 manuale tecnico Nel selezionare le dimensioni della condotta importante ricordare che Le dimensioni dei lati a e b devono essere dei multipli di 50 mm Le riduzioni vanno evitate se comportano una variazione inferiore ai 50 mm si preferisce conservare l originaria sez
31. 7 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100 1150 1200 1250 1300 1350 1400 1450 1500 1550 1694 2 253 1600 17210 2 25 1749 2 401 1650 1748 2 399 1776 2 476 1804 2 55 1700 1774 2471 1803 2 552 1831 2 632 1858 2 710 1750 1800 2 543 1829 2 626 1857 2 707 1885 2 788 1913 2 873 1800 1825 2 615 1854 2 698 1883 2 703 1912 2 870 1940 2 954 1968 3 040 1850 1849 2 684 1880 2 775 1909 2 861 1938 2 948 1967 3 037 1995 3124 202 3210 1900 1874 2 757 1904 2 846 1934 2 936 1964 3 08 1993 3 118 2021 3 206 2049 3296 2077 3 386 1950 1897 2 825 199 2 921 1959 3 013 1989 3 106 2019 3 200 2048 3293 2076 3383 2104 3 475 2132 3 568 2000 1921 2 897 1952 2 991 1984 3 0090 2014 3 184 2044 3280 2073 3373 2102 3468 2131 3 565 2159 3 659 2186 3751 2050 1944 2 967 1976 3 065 2008 3 165 2039 3264 2069 3 360 2099 3459 2128 3555 2157 3652 2185 3748 2213 384 2100 1967 3 037 1999 3 137 2031 3238 2063 3 341 2093 3439 2124 3 541 2154 302 2183 3741 2212 384 2240 3 93 2150 1989 3 106 2022 3 210 2054 3312 2086 3416 2118 3522 2148 3622 2179 3 727 2208 3 827 2238 3932 2266 4 031 2200 2011 3 175 2044 3 280 2077 3 386 2110 349 2141 3598 2173 3707 2203 3810 2233 3 914 2203 400 229 4 124 2250 2033 3245 2067 3 354 2100 3462 2133 3 572 2165 3 680 2197 3789 2228 3 897 2258 4 002 2288 4109 2318 4218 2300 2054 3 312 2088 3 422 2122 3 535 2155 3 646 2188 3 758 2220 3 860 2252 3 981 2283 4 09 2313 4200 2343 4 309 2350 2075 3 3800 2110 3 495
32. 700 1900 2100 2300 Lato caricato da neve o vento mm Fig 7 3 Carico utile di neve e o vento per pannelli Piral HD Outsider classe di rigidezza R 900000 La costruzione dei canali posti all esterno realizzati con pannelli Outsider aventi classe di rigidezza R 900000 dovr avvenire utilizzando le curve per i pannelli con classe R 300000 vedi fig 7 1 68 manuale tecnico E3ductal preinsulated aluminium ducts system 7 3 Le installazioni interrate possibile installare le condotte P3ductal sotto il livello del suolo adottando gli accorgi menti riportati nel disegno In particolare necessario evitare che il peso dei materiali di riempimento terra 0 sabbia vadano a premere contro le pareti della condotta e che il cavedio di alloggiamento dia idonea garanzia di drenaggio dell acqua che potrebbe infil trarsi all interno Per la realizzazione delle condotte interrate preferibile utilizzare i pannelli della serie outsider dotati di alluminio in grado di offrire maggiore resistenza agli urti meccanici che possono verificarsi in fase di installazione Pozzetto di raccordo Cavedio in cemento armato Pozzetto di raccordo es L9 no Q o SS 2 Pendenza di drenaggio 1 min 2 OU Q o sd Pozzetto di raccolta acque di drenaggio ce D Canale P3ductal Staffaggio Fig 7 4 Installazione interrata di un canale P3ductal E3ductal preinsulated aluminium ducts system
33. 8 2620 5426 2664 5 571 Hz 52 manuale tecnico sE2ductal preinsulated aluminium ducts system 5 Il valore della perdita di carico lineare Ap ricavato per il primo tronco nell esempio 0 57 Pa m viene mantenuto per tutti i successivi tronchi dell impianto Si procede per ogni tronco ripetendo l operazione i valori consigliati di Ap sono compresi tra 0 6 e 0 8 Pa m Utilizzando il grafico si ricava dall incrocio della perdita di carico ordinate e la portata del tronco ascisse il valore del diametro di riferimento De per ogni tronco e utilizzando le tabelle di conversione si determinano le dimensioni a x b del canale rettangolare Per l impianto ad esempio quindi avremo il seguente calcolo della rete Tronco Portata m s Ap Pa m De mm Sezione a x b mm B5 N3 0 15 0 59 240 200 x 250 B4 N5 0 15 0 59 240 200 x 250 N5 N2 0 3 0 49 490 300 x 300 B3 N5 0 15 0 59 240 200 x 250 B2 N3 0 2 0 57 270 250 x250 N3 N2 0 35 0 57 340 200 x500 N2 N1 0 65 0 60 420 300 x 500 B1 N1 0 2 0 57 270 250 x250 N1 VO 0 85 0 57 470 250 x800 Tabella 4 5 Le piccole differenze nel valore della perdita di carico lineare sono dovute al fatto che le dimensioni dei canali rettangolari sono standardizzate pertanto essendo difficile ottenere esattamente tramite il diag
34. 87 1041 0 8507 1084 0 9224 1125 0 9935 1165 1 0654 1203 1136 1240 1207 1276 1278 1311 1 349 1500 963 0 728 1011 0 8024 1057 0 877 1100 0 9499 1143 10256 1183 1 0986 1222 1172 1260 1246 1297 1321 1332 1 393 1550 977 0 7493 1026 0 8264 1072 0 9021 1117 0 9794 1160 10563 1201 11323 124 1 209 1279 1284 1317 1 362 1353 1437 1600 991 0 7709 1041 0 8507 1088 0 9292 1133 1 0077 1177 10875 1219 1 1665 1259 11244 1298 1 323 1336 1 401 1373 1480 1650 1005 0 7929 1055 0 8737 1103 0 955 1149 1 0364 1193 11173 1236 11992 1277 1280 1317 1 362 1356 1443 1393 1523 1700 1018 0 8135 1069 0 8971 1118 0 9812 1164 1 0636 1209 1 1474 1253 12325 1295 1317 1335 1399 1375 1404 1413 1 567 1750 1031 0 8344 1082 0 919 1132 1 0059 1180 1 093 1225 1178 1270 12661 1312 1351 1353 1437 1393 1 523 1432 1610 1800 1043 0 854 1096 0 9443 1146 1031 1195 1121 1241 1209 1286 112982 1329 1 387 1371 1476 1412 1 565 1451 1 653 1850 1056 0 8754 1109 0 9655 1160 1 0563 1209 1 1474 1256 1 2384 1302 13307 1346 1422 1388 1512 1430 1 605 1470 1 696 1900 1068 0 8954 1122 0 9882 1174 1 0819 1224 1 1761 1271 12681 1318 1 3636 1362 1456 1405 1 550 1447 1 644 1488 1 738 1950 1080 0 9156 1135 10113 1187 1106 1238 1 2031 1286 12982 1333 13949 1378 1491 1422 1587 1465 1 685 1506 1 780 2000 1092 0 9361 1147 1 0328 1200 1 1304 1252 12305 1300 1 287 1348 1 4264 1394 1 25 1438 163 1482 174 1523 1 821 2050 1104 0 9568 1160 1 0563 1213 1 155 1265 12562 1315 1 3574 1363 1 4583 1410 1 561 1455 1662 1498 1 762 1541 1 864 2100 11
35. 9 0 028 219 0 0376 250 210 0 0346 244 0 0467 273 0 0585 300 229 00412 266 0 0555 299 0 0702 328 0 0845 350 245 00471 286 0 0642 322 0 0814 354 0 0984 383 0 1152 400 260 0 531 305 0 073 343 0 0024 378 0 1122 409 01313 437 0 1499 450 274 0 0589 321 0 0809 363 0 1034 A00 0 1256 433 01472 464 0 169 492 0 19 500 287 0 0647 337 0 0892 381 0 114 420 0 1385 455 0 1625 488 0 1869 518 02106 547 0 2349 550 299 0 0702 352 0 0973 398 01243 439 0 1513 477 01786 511 0 205 543 02315 573 0 2577 600 310 0 0754 365 01040 4M 01345 457 0 1639 496 01931 533 0 223 567 02524 598 0 2807 650 321 0 0800 378 0 1122 429 01445 474 0 1764 515 0 2082 553 0 2401 589 02723 622 0 3037 700 331 0 086 391 0 12 443 01541 490 0 1885 533 0 223 573 0 2577 610 0 2921 644 0 3256 750 341 00913 402 0 1269 457 0 1639 506 0 201 550 02375 592 02751 630 03116 666 0 3482 800 350 0 0962 414 0 1345 470 01734 520 02123 567 02524 609 02911 649 0 3306 687 0 3705 850 359 01012 424 0 1411482 01824 534 0 2238 582 0 2659 626 0 3076 668 0 3503 706 0 3913 900 367 0 1057 435 0 1485 494 0 1916 548 0 2357 597 02798 643 0 3246 686 0 3694 726 0 4138 950 376 0 111 445 0 1554 506 0 201 561 0241 612 0 294 659 0 3400 703 0 388 744 0 4345 1000 384 0 1158 454 0 1618 517 02008 574 0 2586 626 03076 674 0 566 719 04058 762 0 4558 1050 391 0 12 464 0 169 528 0 2188 586 0 2696 639 0 3205 689 0
36. Ove necessario i canali saranno dotati di appositi rinforzi in grado di garantire durante l esercizio la tenuta meccanica alla pressione interna massima di 500 Pa canali dovranno sopportare un carico limite di neve e o vento pari a 400 N m E3ductal preinsulated aluminium ducts system 71 manuale tecnico 1 Ashare Handbook 1997 Fundamentals Ed American Society of Heating Refrigerating and Air conditioning Engineers Atlanta 2 C Pizzetti Condizionamento dell aria e refrigerazione Tamburini Ed Milano 1970 3 Smacna Hvac Systems Duct Design Ed Sheet Metal and Air Conditioning Contractors National Association Virginia 4 M E Schaffer Guida pratica al controllo del rumore e delle vibrazioni Ed PEG Milano 1993 5 lan sharland L attenuazione del rumore Ed Woods Italiana 1994 6 System design Manual Carrier Distribuzione dell aria Ed Tecniche Nuove Milano 7 Air Conditioning and Refrigeration Institute Refrigeracion y aire acondicionado PHH Prentice Hall 8 U Alberti di Catenajo La manutenzione degli impianti di ventilazione e condizio namento n 11 novembre 1996 CDA 9 Bernardo Galosi Importanza delle fughe d aria dai canali degli impianti di clima tizzazione n 11 89 RC 10 Anpe Comportamento igrometrico delle pareti Quando e dove si forma la conden sa Verifica delle pareti con il diagramma di Glaser Associazione Nazionale Poliu
37. a di temperatura dell aria tra l interno e l esterno del canale ti t Q 2US t t valori della trasmittanza U riportati sulla riga A della tabella 6 1 rappresentano la quan tit di calore per unit di tempo che attraversa la parete del canale per ogni metro quadro quando la differenza di temperatura di 1 C valori tengono in considerazione il fatto che l aria all interno del canale in movimento e quindi favorisce la dispersione termica men tre viene trascurato l apporto isolante della lamiera zincata in quanto insignificante Si ipotizzato il funzionamento estivo dell impianto e si considerato che le condotte siano installate in controsoffitto o comunque come generalmente accade non nello stesso ambiente in cui immessa l aria e che la differenza di temperatura tra aria intema circa 17 C e quella esterna circa 32 C sia di 15 C Nella tabella viene riportato il flusso termico trasmesso ogni ora dai diversi tipi di impian to ipotizzati riga B Considerando che l impianto preso in esame funzioni 8 ore al giorno per 5 giorni alla setti mana per 4 mesi per un totale di 670 ore circa otteniamo la seguente tabella 64 manuale tecnico II HH uctal aluminium ducts system reinsulate Soluzione UM Tipo 1 Tipo 2 Tipo3 Spessore 5 m 0 008 0 015 0 020 Conduttivit termica A W m C 0 033 0 038 0 022 Resist mat isolante m C W 0 242 0 395 0 91 Resist liminare i
38. a inizio l incendio generalizzato che in assenza di interventi brucia l intero locale facendogli raggiungere il livello pi alto di temperatura L incendio si con clude con una fase di declino caratterizzata da un pi o meno lento diminuire della tempe ratura e della produzione di calore come conseguenza dell esaurirsi di materiale capace di bruciare Ovviamente per prevenire l insorgere dell incendio di un edificio o almeno per ostacolarne la propagazione fondamentale l impiego di materiali e componenti capaci di opporsi validamente sia all innesco che allo sviluppo del fuoco E3ductal preinsulated aluminium ducts system 33 manuale tecnico 3 6 2 La sicurezza dei canali P3ductal nei confronti del fuoco 3 6 3 Reazione al fuoco dei materiali In tutti i paesi del mondo la Prevenzione Incendi si occupa di prevenire l insorgere di tale fenomeno mediante varie misure di protezione attiva allo stesso tempo cerca anche di limitarne tutte le possibili conseguenze mediante varie misure di protezione passiva sia la protezione attiva sia quella passiva hanno come fine primario quello di assicurare la possibilit di un esodo rapido e completo delle persone presenti senza rischi aggiuntivi neppure per i soccorritori Molti sono i mezzi ed i sistemi che concorrono a realizzare tale fine ricordiamone i principali la REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI che universalmente riconosciuta come una delle principali disciplin
39. ale tecnico risultati della ricerca hanno consentito lo sviluppo di un sistema di verifica delle presta zioni dei canali nelle varie condizioni di esercizio pressione dimensioni lati e sistema costruttivo dati raccolti in forma grafica consentono di individuare la necessit di inse rire appositi rinforzi nelle condotte Grazie ai rinforzi costituiti da speciali tubetti in alluminio da inserire all interno del canale possibile realizzare canali in grado di trasportare aria con notevoli pressioni sia positive che negative vedi cap 7 Dove installare i canali P3ductal ultima distanza lt passo fissare i tubetti negli incroci b ultima distanza lt passo P vite autofilettante rondella in gomma disco sagomato sormontare il profilo Rinforzi sul profilo solo da una parte tubetto per Particolare rinforzi fissaggio rinforzi D Fig 3 22 Sistema di rinforzo per i canali P3ductal 44 manuale tecnico F3ductal preinsulated aluminium ducts system 4 1 Il metodo della perdita di carico costante 4 2 Esempio di dimensiona mento Un accurato dimensionamento di un impianto aeraulico richiede sempre tempo ed esperienza Devono essere considerati i problemi collegati alla costruzione delle con dotte all installazione in cantiere costi iniziali costi di gestione dell impianto con trollo del rumore nonch il controllo del fumo e del fuoco fondamentale
40. ascurabile Negli impianti di ventilazione ci accade spesso in particolare nei sistemi ad elevata velocit 30 manuale tecnico dquetal preinsulated aluminium ducts system E opportuno raggruppare i vari elementi generatori di rumore in due categorie 1 Elementi che producono energia sonora autogenerata nel condotto percorsi del condotto Curve diramazioni strozzature serrande accessori batterie di riscaldamento cassette di miscelazione ecc 2 Unit terminali irradianti energia sonora secondaria direttamente nell ambiente bocchette con o senza serrande incorporate diffusori cassette a induzione altre unit terminali Il parametro pi importante che interviene sulla quantit di rumore generato da un ele mento di condotto risulta essere pertanto la velocit dell aria che lo attraversa La prima domanda da porsi pertanto se la velocit possa essere ridotta La pressione sonora prodotta legata da una relazione alla sesta potenza della velocit ci pone in evidenza che una riduzione anche soltanto del 12 in velocit pu dare un at tenuazione del rumore di 4 dB Vi sar comunque un limite sotto il quale la velocit non pu essere ridotta Se il rumore secondario laterale e autogenerato ancora troppo elevato si dovranno prendere in con siderazione altri mezzi d attenuazione La soluzione pi ovvia l impiego di silenziatori dissipativi descritti in preced
41. ated aluminium ducts system 37 manuale tecnico 3 6 5 Il carico d incendio Inoltre all atto del loro collasso le pesanti condotte metalliche tradizionali provocano ulteriori e seri pericoli specie nella fase di soccorso che segue un incendio Uno dei principi fondamentali della resistenza al fuoco riguarda la determinazione del carico d incendio presente nell ambiente da compartimentare cio della quantit di calore che l insieme dei materiali combustibili presenti potrebbero potenzialmente sviluppare il valore generalmente rapportato al metro quadro di superficie od al metro cubo di volume e dipende dal potere calorifico superiore dei materiali presenti e dal quantitativo con cui sono presenti Per esempio un magazzino contenente esclusivamente mattonelle in ceramica e mattoni di vetro non necessita di protezioni particolarmente resistenti al fuoco essendo pressoch nulla la quantit di materiale combustibile in esso presente Al contrario il medesimo magazzino se utilizzato per il deposito di materiali tessili ha bisogno non solo di protezio ni particolarmente resistenti al fuoco ma anche di efficaci impianti di smaltimento dei fumi tossici e scuri che le fibre tessili sprigionano in gran quantit Le condotte di ventilazione e riscaldamento P3ductal essendo costituite da un sottile e leggero cuore isolante in poliuretano rivestito da pellicole di alluminio oltrech essere di fatto esenti dal rischio di innescare e
42. aumentare l altezza 2 aumentare la larghezza aumentando il n di moduli N B Con il termine modulo si intende per un silenziatore un passaggio d aria pi lo spessore del setto ad esso relativo Per ridurre al minimo le perdite di carico sar spesso necessario usare silenziatori a setti di dimensioni maggiori di quelle del condotto sul quale devono essere installati per cui si dovranno adottare opportuni raccordi con estremit a profilo aerodinamico vari modelli di silenziatori si differenziano per le dimensioni e quindi per le portate d a ria in relazione alla perdita di carico e alla velocit dell aria Note dunque la portata d a ria e la velocit massima dell aria o la perdita di carico si risale mediante l ausilio di diagrammi forniti dalle case costruttrici al coefficiente di portata che deve avere il silen ziatore Infine nelle tabelle dei dati aeraulici si individua il modello di silenziatore con il coeffi ciente di portata uguale o poco superiore a quello voluto tra quelli che permettano di for nire l attenuazione richiesta In caso di pi modelli in alternativa si sceglier quello con le dimensioni pi convenienti Dove installare i silenziatori L esatta collocazione dei silenziatori dipende dalla natura delle macchine presenti e dalla loro vicinanza alle aree critiche Quando il livello di rumore in centrale elevato consi gliabile collocare il silenziatore nel tratto di condotto che preced
43. avuto negli ultimi tempi una esplosione di interesse per utilizzare dei termini inglesi ormai di comune utilizzo Acceptable Indoor Air Quality Qualit accettabile dell aria interna secondo la normati va ASHRAE 62 1989 definita come Aria in cui non sono presenti contaminanti cono sciuti in concentrazioni pericolose secondo quanto stabilito dalle autorit competenti e rispetto alla quale la maggioranza almeno 80 delle persone esposte non esprime insoddisfazione Anche il sistema aeraulico pu svolgere un ruolo importante limitando l inquinamento del l aria convogliata Vi sono principalmente due fattori che possono generare inquinamento da parte dei canali rilascio di inquinanti emissioni dei materiali da costruzione dei canali livello di pulizia dei canali 40 manuale tecnico quetal preinsulated aluminium ducts system 3 7 1 Rilascio di inquinanti 3 7 2 Livello di pulizia dei canali canali P3ductal sono costituiti da pannelli sandwich rivestiti all interno e all esterno con lamiera di alluminio L impiego di alluminio come superficie interna dei canali assicura igiene e facile pulizia Esso consente di far fronte al grosso problema del rilascio di fibre ad opera del rivesti mento di materiale isolante che ancora oggi in alcuni casi viene inserito all interno dei canali L invecchiamento infatti determina il continuo distacco di particelle di coibente che vengono trasportate dall a
44. cal m ed una condotta P3ductal di sezione libera 25 cm x 25 cm si determina facilmente un apporto al carico d incendio che non supera il 2 38 manuale tecnico II HH uctal aluminium ducts system reinsulate 3 6 6 Tossicit ed opacit dei fumi infatti 4 lati di condotta da 25 2 cm moltiplicati per 4 5 m di lunghezza moltiplicati per 0 020 m di spessore moltiplicati per un peso specifico di 49 kg m moltiplicati per 6 000 kcal kg ru divisi per i 15 75 m della stanza danno circa 1 815 kcal m valore inferiore al 2 di un carico d incendio di 92 000 kcal m Pertanto anche da questo punto di vista le condotte P3ductal contribuiscono al migliora mento del grado di sicurezza globale di un edificio noto da tempo che la maggior parte delle vittime e dei feriti in un incendio sono provo cati non tanto dalle ustioni delle fiamme o dal cedimento delle strutture quanto dalle intossicazioni per inalazione di gas velenosi e dal panico provocato dai gas densi e scuri che rapidamente invadono tutti gli ambienti anche quelli dove non ci sono fiamme Per tale motivo in questi ultimi anni soprattutto sui mezzi di trasporto quali aeroplani treni ed aliscafi e navi veloci dove il soccorso non pu essere prestato rapidamente e dove il volume degli ambienti limitatissimo e per contro le persone non possono abbandona re tali mezzi senza gravissimi rischi si posta moltissima attenzione alla caratterizzazio ne de
45. collegamento con l unit di trattamento aria render possi bile la disgiunzione per la normale manutenzione dell impianto Qualora i giunti antivi branti siano posti all esterno questi saranno impenetrabili all acqua Nei tratti esposti all esterno i canali saranno realizzati con pannelli sandwich tipo PIRAL HD OUTSIDER con le seguenti caratteristiche alluminio esterno spessore 0 2 mm goffrato protetto con lacca poliestere alluminio interno spessore 0 08 mm goffrato protetto con lacca poliestere componente isolante poliuretano espanso densit 43 45 kg m spessore 30 mm conduttivit termica 0 022 W m2 C a 10 C reazione al fuoco classe 0 2 classe di rigidezza R 900 000 e saranno protetti con una resina impermeabilizzante tipo Gum Skin Composti a base di bitume non devono essere utilizzati Altre caratteristiche specificare canali posti all esterno saranno staffati ogni 2 m e sollevati da terra con apposite controvetture e qualora posti orizzontalmente devono essere installati con una pen denza sufficiente a drenare l acqua Qualora i canali attraversino il tetto saranno muniti nella parte terminale di curve a collo d oca allo scopo di evitare l ingresso di acqua e neve Tutte le aperture dei canali verso l esterno espulsione presa d aria esterna ecc saranno provvisti di apposita griglia antivolatile canali saranno costruiti in base agli standard P3ductal
46. cts system E 17 manuale tecnico dove A area della sezione trasversale al flusso m p perimetro della sezione trasversale perimetro bagnato m Il coefficiente di attriro f pu essere ricavato in funzione del numero di Reynolds e della scabrezza relativa con la formula di Colebrook e White aog E 25 lia Vf 31D gsr Una formula semplificata per il calcolo del coefficiente di attrito f la seguente fi 0 11 _ 8 D Re h nel caso in cui f gt 0 018 allora f f nel caso in cui f lt 0 018 allora f 0 85f 0 0028 nelle formule sono indicate con Re numero di Reynolds adimensionale fattore di rugosit assoluta del materiale mm vedi tabella 3 5 Il numero di Reynolds pu essere calcolato con la formula Re DV U dove v viscosit cinematica m s D diametro idraulico m v velocit m s Per l aria in condizioni standard il numero di Reynolds si pu calcolare con la seguente Re 66400 Di v 18 manuale tecnico II HH uctal aluminium ducts system reinsulate 3 4 2 Perdite di carico localizzate o accidentali Materiale mm Acciaio al carbonio non rivestito pulito Tubazione PVC 0 03 Alluminio Acciaio zincato agraffatura longitudinale flangiatura ogni 1200 mm 0 09 Acciaio zincato agraffatura a spirale con 1 2 0 3 coste flangiatura ogni 3600 mm Canali in alluminio preisolati P3ductal 0 12 Acciaio
47. dei fumi Il n amp uctal 1 manuale tecnico aluminium ducts system amp reinsulate Capitolo 4 Capitolo 5 Capitolo 6 Capitolo 7 3 7 Igiene e qualit dell aria 3 7 1 Rilascio di inquinanti 3 7 2 Livello di pulizia dei canali 3 7 3 Come pulire i canali P3ductal 3 8 Quanto durano i canali P3ductal 3 8 1 Resistenza alla corrosione 3 8 2 Resistenza all erosione 3 8 3 Resistenza alla deformazione Dimensionamento delle canalizzazioni 41 Il metodo della perdita di carico costante 42 Esempio di dimensionamento Misurazione della superficie dei canali P3ductal 5 1 Glossario 5 2 Canali diritti 5 3 Curve 5 4 Alette direttrici nelle curve 5 5 Riduzioni 5 6 Innesti o stacchi a Scarpetta 5 7 Spostamenti 5 8 Derivazioni Fattori economici 6 1 Risparmio energetico dovuto all isolamento termico 6 2 Coefficiente di forma Dove installare i canali P3ductal 7 1 Condizioni di impiego 7 2 Le installazioni all esterno 1 3 Le installazioni interrate Linee guida per la specifica di capitolato Bibliografia 2 manuale tecnico II JU uctal aluminium ducts system reinsulate Accettazione delle informazioni Modifiche Interpretazioni formali Applicazione Permesso d uso e dl riproduzione Note per l impiego di questo manuale Questa pubblicazione stata redatta come manuale di consultazione per gli operatori del settore e non costituisce standard di qualit
48. del pannello sandwich costituente il canale s m 5 Lunghezza effettiva lunghezza fisica del pezzo L m 6 Lunghezza utile lunghezza fittizzia per il calcolo della superficie apparente Li m 7 Superficie apparente superficie utile per il conteggio S m Il y E uctal 57 manuale tecnico aluminium ducts system E insula 2 8 Fig 5 2 Misurazione dei canali P3ductal 58 manuale tecnico 5 ductal preinsulated aluminium ducts system 5 2 L L Canali diritti Sa b x2 x Li m Nel caso in cui ci sia un fondello il valore della sua superficie vale ban a X D m Fig 5 3 Canale diritto 5 3 L 2Lh 4 Lb m Curve Say a t b x2xL m Fig 5 4 Curva Il N uctal 59 manuale tecnico ysi reinsulated aluminium ducts system E 5 4 Alette direttrici nelle curve 55 Riduzioni La superficie Sa delle n alette direttrici vale bn X r a x6 28 4 0 3 x b nv iz1 dove 0 3 un coefficiente che compensa la maggiore superficie di estensione dell aletta direttrice e r 0 15 m Fig 5 5 Alette direttrici nelle curve Secondo quanto riportato nella tabella B 1 Posizionamento delle alette direttrici del prEN 1505 vedi riferimento bibliografico risulta per esempio nel caso di 2 alette direttrici a 4 m a a 2 m Sia che la riduzione si trovi su un solo lato e sia che essa si trovi su pi lati il valore della superficie appa
49. di curve Frequenza Hz a m 63 125 250 500 1000 2000 4000 8000 015 030 0 0 1 4 6 6 4 3 030 060 0 0 4 6 6 4 3 3 0 60 1 2 1 3 1 6 4 3 3 3 Fig 3 12 Tabella 3 6 Frequenza Hz a m 63 125 250 500 1000 2000 4000 8000 015 030 0 0 0 2 3 4 3 3 0 30 0 60 0 0 2 3 4 3 3 3 0 60 1 2 0 1 4 4 3 3 3 3 Fig 3 13 Tabella 3 7 Curva a gomito con alette deflettrici Frequenza Hz a m 63 125 250 500 1000 2000 4000 8000 015 030 0 0 0 0 1 2 3 3 030 060 0 0 0 1 2 3 3 3 0 60 1 2 0 0 1 2 3 3 3 3 Fig 3 14 Tabella 3 8 Curva a raccordo circolare I N E 25 manuale tecnico c Stacchi e diramazioni nelle canalizzazioni In realt non esiste una vera e propria perdita di energia dovuta alle diramazioni Si pu dire piuttosto che l energia proveniente dal condotto principale si suddivide nei condotti secondari nello stesso modo in cui si suddivide il flusso d aria In termini di livello di potenza sonora l attenuazione relativa al percorso lungo il condotto derivato pu essere calcolata con la relazione mi ALw l0log dB m2 dove m portata d aria nel condotto principale a monte della diramazione m s m portata d aria nel condotto derivato m s Nella tabella 3 9 sono riportate le attenuazioni in dB in corrispondenza alle diramazioni nei canali mol m 001 0 02 004 0 06 0 08 01 02 04 05 06 08 AL dB 20 1 14 1D 11 10 7 4 3 2 l Tabella 3 9 d Filtri attenuatori acustic
50. e a 2 33 10 47 Wv pertanto considerando v 8 m s otteniamo o 31 94 W m C Mediante le formule riportate per la trasmittanza e la temperatura superficiale esterna del canale si pu facilmente risalire ai valori riportati nella tabella 3 2 Descriz S U L m W m C W m C C Pannello PIRAL 0 02 0 022 0 94 37 Flangia in PVC 0 02 0 160 3 58 28 6 Flangia in alluminio 0 02 221 23 6 49 19 3 Tabella 3 2 I N amp 13 manuale tecnico Mediante il diagramma psicometrico riportato in fig 3 5 in funzione di t e di UR ricavia mo t 27 5 C Analizzando le temperature superficiali ts riportate in tabella 3 2 per i vari componenti si riscontra che solo la flangia in alluminio con 19 3 C presenta una temperatura inferiore alla temperatura di rugiada t Su tale flangia si former condensa pertanto in tal caso consigliabile utilizzare le flange in PVC o in alternativa coibentare la flangiatura con l ap posito nastro in polietilene da 8 mm ottenendo il risultato riportato nella tabella 3 3 Descriz Stot A U L m W m C W m C C Flangia all polietilene 0 028 0 038 2 74 31 2 Tabella 3 3 28 27 26 d 25 dizioni ambientali 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 1 10 Pir t flangia alluminio Tx Pec JS Xx os 5 E Nr w E E N a me L
51. e E comunque prevalente nella progettazione e nella costru zione il rispetto di leggi o regolamenti emanati dalle autorit competenti in materia permesso l uso non esclusivo ed esente da diritti d autore di parti del testo e delle illu strazioni qualora l impiego sia finalizzato all inserimento in capitolati d appalto bandi gara disegni contrattuali e specifiche di buona esecuzione nella realizzazione di reti aerauliche Altrimenti la riproduzione anche parziale del presente catalogo vietata a ter mine di legge copyright by P3 Srl 01 05 93 PADOVA ITALY Utilizzo logotipi P3 P3ductal PIRAL e PIRALYTE sono registrati e sono propriet della P3 Srl essi dei logotipi sono il segno di identificazione del P3ductal La P3 prescrive un uso corretto dei logos e vieta espressamente il loro impiego per altri motivi La presenza dei logos non costituisce in alcun modo approvazione di prodotti metodi o componenti da parte della P3 3 manuale tecnico I H uctal reinsulated aluminium ducts system E Introduzione P3ductal nasce dalla pluriennale esperienza P3 nel campo delle canalizzazioni L obiettivo stato quello di creare un prodotto che assommi le caratteristiche di affi dabilit e funzionalit con la necessit di industrializzare il processo di costruzione P3ductal il risultato di questa filosofia un canale di alluminio preisolato dalle note voli prestazioni il cui sistema di montaggio e posa in opera con
52. e del canale Come evidenziato nella tabella 6 2 il costo dei canali aumenta all aumentare di questo rapporto poich bisogna utilizzare pi materiale per unit di lunghezza di canale a parit di diametro equivalente Generalmente si sconsiglia anche dal punto di vista aerodinamico di superare il rapporto 4 1 Dim a Dim b Sezione De CF Superficie Maggiorazione mm mm m mm m 500 500 0 25 545 1 1 2 16 0 700 350 0 25 539 2 1 2 26 5 900 300 0 27 550 3 1 2 56 19 1150 250 0 29 546 4 6 1 2 96 37 Tabella 6 2 I HH E 65 manuale tecnico 71 Condizioni d impiego Dove installare i canali P3ductal Ogni installazione di un impianto HVAC riscaldamento ventilazione condizionamento d aria richiede specifici criteri progettuali e di conseguenza i particolari costruttivi ed i consigli qui di seguito riportati hanno carattere informativo e si basano su prove di labo ratorio nonch sull esperienza di impianti realizzati con i pannelli sandwich nel corso di oltre venti anni Grazie alla vasta gamma di pannelli a disposizione possibile realizzare attraverso le procedure P3ductal canali adatti al trasporto dell aria in tutti i tipi di impianti Evitare l impiego dei canali P3ductal per il trasporto delle polveri o gas corrosivi per l estrazione di fumi nelle cucine se direttamente collegati a batterie elettriche o generatori di calore con temperature superiori a 65 C e con una dis
53. e immediatamente la sua uscita dal locale in tal modo ogni rumore di centrale che entra nel condotto anche attra verso le sue pareti sar attenuato dal silenziatore prima che possa raggiungere i termina le d impianto negli ambienti com indicato nella figura 3 16 Posizionare i silenziatori troppo vicino ai ventilatori o ad altri componenti pu essere causa di eccessiva turbolenza con conseguente eccessiva perdita di carico ed eccessivo rumore autogenerato E3ductal preinsulated aluminium ducts system 27 manuale tecnico III d SRO ELEPO In corrispondenza del muro Soluzione migliore Si riduce il rumore nella condotta ed il rumore che dal locale tecnico potrebbe entrare nella condotta Subito prima del muro Molto buona l alternativa pi pratica quando viene richiesta una serranda tagliafuoco sulla parete Dentro il locale tecnico Accettabile In questo caso una certa quantit di rumore pro dotta dal locale tecnico entra nella condo
54. e pareti ovvero a causa dei gas incandescenti che potrebbero trafilare dalle fessure ovvero per il crollo stesso di una parete o di una porta che potrebbe mettere in piena comunicazione i due ambienti adiacenti 1200 ISO 834 1100 tempo temperatura t media del forno g 100 min C S 5 576 i 10 678 u 15 739 i 30 842 8 m 45 902 60 945 600 90 1006 120 1049 sl 180 1110 f 360 1214 0 30 80 90 120 150 180 210 240 270 300 330 360 Tempo t min Tabella 3 11 Fig 3 20 Curva campione temperatura tempo La figura 3 20 riporta la curva in funzione del tempo t min dell aumento della tempera tura T Todove T la temperatura media del forno descritta dalla norma intenazionale ISO 834 secondo la relazione matematica seguente T C 345 logio 8 tmn 1 20 e To 20 C La tabella 3 11 indica a puro titolo esemplificativo le temperature medie del forno di prova definite dalla medesima norma internazionale ISO 834 36 manuale tecnico LIL HH aluminium ducts system amp reinsulal Come noto le condotte di ventilazione e riscaldamento non sono elementi strutturali e non delimitano n compartimentano alcun ambiente pertanto non sono soggette a vincoli sulle caratteristiche di resistenza al fuoco se non per quanto attiene il loro attraversamen to di strutture di compartimentazione quali i muri
55. e per mezzo di apposite flange del tipo invisibile con baionetta a scomparsa e garantiranno una idonea tenuta pneumatica e meccanica Le curve e i pezzi speciali saranno provvisti ove indicato di alette deflettrici La lunghezza massima di ogni singolo canale sar di 4 m canali saranno sostenuti da appositi supporti con intervalli di non pi di 4 m se il lato maggiore del condotto inferiore ad 1 m e ad intervalli di non pi di 2 m se il lato mag giore del condotto superiore ad 1 m Gli accessori quali serrande di taratura serrande tagliafuoco diffusori batterie a canale ecc saranno sostenuti in modo autonomo in modo che il loro peso gravi sui canali HE 70 manuale tecnico 2ductal preinsulated aluminium ducts system canali saranno dotati ove indicato degli appositi punti di controllo per le sonde anemo metrice e di portelli d ispezione per la pulizia ed il controllo distribuiti lungo il percorso portelli potranno essere realizzati utilizzando lo stesso pannello sandwich che forma il canale in combinazione con gli appositi profili portelli saranno dotati di guarnizione che assicuri la tenuta pneumatica collegamenti tra le unit di trattamento aria ed i canali saranno realizzati mediante appositi giunti antivibranti allo scopo di isolare dalle vibrazioni canali saranno sup portati autonomamente per evitare che il peso del canale stesso venga trasferito sugli attacchi flessibili Inoltre il
56. e persa dall aria all interno del canale una parte sar re irradiata sotto forma di rumore aereo all esterno del canale stesso e ci pu causare pro blemi negli ambienti da esso percorsi come si vedr in seguito break out Energia meccanica irradiata sotto forma di energia sonora dalla superficie esterna della parete Parete del condotto Energia sonora che pone in vibrazione la parete del condotto Energia residua che si propaga Energia sonora incidente gm eo all interno ii pag Energia meccanica dissipata dallo smorzamento interno Fig 3 11 Processo di attenuazione acustica per un canale a sezione costante 24 manuale tecnico E3ductal preinsulated aluminium ducts system I valori prevedibili di attenuazione in dB m per banda d ottava alle diverse frequenze per i tratti rettilinei di canali preisolati in alluminio a sezione rettangolare sono riportati nelle specifiche dei prodotti P3 b Attenuazione nei tratti curvi dei canali L attenuazione conseguita nelle curve dei condotti a differenza di quella che si verifica per effetto di assorbimento nei condotti rettilinei dovuta alla riflessione in direzione della sorgente Come criterio generale si pu dire che pi bassa la resistenza aerodinamica della curva minore risulter l attenuazione dell energia da essa fornita Le tabelle seguenti permettono di valutare le attenuazioni in dB conseguibili nei diversi tipi
57. e su cui si articola la PROTEZIONE ATTIVA dai rischi d incendio a RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE che invece una delle principali discipline su Cui si articola invece la PROTEZIONE PASSIVA dai rischi d incendio la limitazione della TOSSICIT ED OPACIT DEI FUMI generati dalla combustione dei materiali la pi moderna disciplina alla base di molte misure di sicurezza e realizza zioni tecniche finalizzate a garantire un rapido e sicuro esodo dagli edifici in cui si veri fica un incendio gli IMPIANTI di rivelazione di fumo di rivelazione d incendio di spegnimento di evacua zione dei fumi etc sono altri mezzi tecnologici che concorrono alla realizzazione della sicurezza antincendio costituiscono tuttavia una soluzione aggiuntiva e costosa al problema mentre i tre precedenti sistemi sono una soluzione intrinseca ai materiali stessi che potrebbero partecipare all incendio Proviamo a pensare ad un qualunque edificio composto da pi locali vani sale stanze magazzini e corridoi in uno qualunque di questi ambienti pu accadere che si sviluppi per le cause pi disparate un principio d incendio La reazione al fuoco dei materiali si occupa delle caratteristiche che i diversi materiali impiegati presenti all interno di un ambiente hanno sia nei confronti della infiammabilit facilit di accensione sia nei confronti della propagazione dell eventuale incendio a tutto il resto di quell ambiente Per esempio se
58. ento termico vedi cap 3 1 Tenuta pneumatica vedi cap 3 3 Perdite di carico vedi cap 3 4 Acustica vedi cap 3 5 Igiene e qualit dell aria vedi cap 3 7 Durata vedi cap 3 8 Sicurezza vedi cap 3 6 2 Requisiti di carattere esecutivo Trasporto facilit di trasporto problemi di logistica Costruzione velocit di esecuzione Installazione facilit di movimentazione possibilit di modifiche in cantiere Reperibilit possibilit di trovare il materiale facilmente 3 Requisiti di carattere economico Facilit di preventivazione Costo contenuto Risparmio energetico Se attribuiamo alla rispondenza ad ogni requisito un valore su una scala da 1 a 5 1 pre stazione scarsa 5 prestazione eccellente possiamo tracciare un grafico che illustri in modo sintetico e comparabile le prestazioni delle diverse tipologie di un canale Isolamento termico Risparmio energetico 5 Tenuta pneumatica Costo contenuto Perdita di carico Facilit prev Acustica ile Igiene ile e qualit dell aria Installazione Durata Costruzione Sicurezza Trasporto Fig 1 2 Grafico sulle prestazioni rilevate da un panel di esperti realizzato da P3 6 manuale tecnico quetal preinsulated aluminium ducts system e canali disponibili sul mercato 21 Sul mercato sono maggiormente diffuse le seguenti tipologie di canali Tipologie di canali rettangolari in lamiera zincata spiroidali i
59. enza pratica comune particolarmente in impianti ad alta velocit collocare il silenziatore principale nel locale macchine e i cosiddetti silenziatori secondari in uno o pi condotti terminali a seconda delle esigenze Affinch i provvedi menti siano efficaci importante che tutte le sorgenti di rumore secondario siano colloca te ad una distanza dall unit terminale tale da consentire l installazione del silenziatore Ci vale soprattutto per le serrande impiegate per dosare la quantit d aria che passa attraverso bocchette e diffusori Serrande di taratura Il rumore prodotto da questi terminali non virtualmente controllabile trattandosi di sor genti che irradiano direttamente nello spazio occupato lo stesso si pu dire per i mobiletti a induzione installati nell ambiente L unica possibilit del progettista dell impianto la scelta degli elementi pi silenziosi disponibili E molto importante quindi verificare che dati forniti dal costruttore siano reali dati speri mentali ottenuti per determinate condizioni di carico In casi estremi le unit terminali possono essere sovradimensionate Di seguito sono riportate le soluzioni consigliate per limitare l autogenerazione del rumore E3ductal preinsulated aluminium ducts system 31 manuale tecnico Prescrizioni per limitare l autogenerazione del rumore nei gomiti Prescrizioni per limitare l autogenerazione del rumore negli stacchi Prescrizioni
60. ere in considerazione che l elevazione dei canali pu essere influenzata dal carico di neve dalla direzione e dalla velocit del vento a seconda della localit nonch da considerazioni estetiche L apertura dovr essere dotata di apposita griglia antivolatile vedi fig 7 2 E3ductal preinsulated aluminium ducts system 67 manuale tecnico canali devono essere sollevati da terra e staffati almeno ogni 2 m con appositi accorgi menti volti ad evitare il sollevamento da parte del vento canali inoltre qualora posti orizzontalmente devono essere installati con una pendenza sufficiente a drenare l acqua Si deve considerare che la pressione dei canali eventualmente carichi di neve e o vento va a scaricarsi direttamente sul sistema di staffaggio Per limitare gli sforzi della neve e o vento sui lati del canale consigliabile per le instal lazioni all estero realizzare canali a sezione quadrata Mediante il grafico riportato in figura 7 3 possibile determinare il carico limite di soppor tazione dei pannelli Outsider in funzione del lato caricato dalla neve e o vento per i canali in depressione ripresa e in pressione mandata N B Le curve del grafico gi tengono in considerazione l eventualit che l impianto sia spento e quindi che la pressione interna sia nulla 4500 4000 3500 3000 2500 r 2000 1500 1000 in depress 500 in press 300 500 700 900 1100 1300 1500 1
61. etto d aria variano in funzione della dimensione del canale Questa lama d aria colpendo le pareti determina con la sua energia cinetica il distacco della polvere e delle incrostazioni Fig 3 21 Processo di pulizia dei canali P3ductal 42 manuale tecnico II HH uctal aluminium ducts system reinsulate 3 8 Quanto durano i canali P3ductal 3 8 1 Resistenza alla corrosione 3 8 2 Resistenza all erosione 3 8 3 Resistenza alla deformazione La durata nel tempo durabilit in termini tecnici di un qualsiasi componente deve esse re messa in relazione alla funzione che lo stesso deve esercitare canali P3ductal adibiti al trasporto di sola aria devono presentare dei requisiti fonda mentali che possono essere suddivisi nel modo seguente resistenza alla corrosione resistenza all erosione resistenza alla deformazione La corrosione si pu definire come l alterazione di un metallo o di una lega ad opera di reazioni chimiche o elettrochimiche generate da agenti presenti nell ambiente in cui viene a trovarsi il metallo stesso canali P3ductal nei limiti del loro campo di utilizzo vedi cap Dove installare i canali P3ductal garantiscono delle buone prestazioni di resistenza alla corrosione grazie alle lamine di alluminio Inoltre l alluminio dei canali P3ductal protetto con una speciale lacca antiossidante a base poliestere che mantiene i canali brillanti nel tempo Per gli impianti in
62. eumatica Perdita di carico Acustica Igiene e qualit dell aria Durata Sicurezza Trasporto Costruzione Installazione Reperibilit Facilit preventivazione Costo contenuto Risparmio energetico PU Ln Ln DUB LH Ln L E Ln Ln Ln Isolamento termico Risparmio energetico Tenuta pneumatica Costo contenuto Perdita di carico Facilit prev Igiene Reperibilit e qualit dell aria Installazione Costruzione Sicurezza Trasporto Fig 2 1 Prestazioni dei canali rettangolari in lamiera zincata Isolamento termico Risparmio energetico 5 Tenuta pneumatica Igiene e qualit dell aria Costruzione Sicurezza Trasporto Fig 2 2 Prestazioni dei canali spiroidali in lamiera zincata Isolamento termico Igiene Installazione Costruzione Sicurezza Trasporto Fig 2 3 Prestazioni dei tubi flessibili Isolamento termico Risparmio energetico 5 Tenuta pneumatica Igiene Costruzione Sicurezza Trasporto Fig 2 4 Prestazioni dei canali P3ductal 8 manuale tecnico preinsulated aluminium ducts system 2 3 Caratteristiche dei canali P3ductal Il sistema P3ductal costituito da un insieme di procedure di materiali e attrezzature selezionati e rigorosamente controllati per la costruzione ed installazione di canali in alluminio preisolati Tali canali sono destinati al trasporto dell aria negli impianti d
63. gi con l avvento di nuovi mezzi e conoscenze tecnologiche P3 si posta all avanguar dia anche in tale difficilissimo settore certificando i suoi materiali secondo diverse norma tive relative alla opacit e tossicit dei fumi I H uctal reinsulated aluminium ducts system E 39 manuale tecnico 3 7 Igiene e qualit dell aria Evitando di descrivere astrattamente le complesse specie chimiche che caratterizzano la pericolosit dei gas da combustione si pu esemplificare la situazione sottolineando che sia nel magazzino di tessili che nella camera d albergo dei precedenti esempi la condotta P3ductal produrr gas da combustione meno tossici ed opachi e sempre in quantit mino re delle merci e degli arredi presenti la cosa ancor pi evidente se sempre per esempio il magazzino fosse un reparto di hobbistica con vernici e colle o di giocattoli general mente a base di PVC o di articoli per lo sport generalmente a base di nylon e gomme sintetiche etc analogamente se la camera d albergo fosse riccamente arredata 0 maga ri fosse la sala di un cinema o di un teatro con poltrone imbottite e soffici rivestimenti murali e moquettes dalle caratteristiche fonoassorbenti canali P3ductal non producono gas di combustione contenenti sostanze istantaneamente inabilitanti ne metalli pesanti n derivati del vinile n diossina n altri cancerogeni Il problema della qualit dell aria negli ambienti interni ha
64. i Quando l attenuazione della potenza sonora ottenuta naturalmente nei circuiti di mandata e ripresa dell aria non sufficiente a garantire i livelli di rumorosit ambientale richiesti si pu ricorrere all impiego di filtri attenuatori acustici o silenziatori silenziatori sono usualmente costituiti da un tratto di condotto rettilineo od anche a curva ad angolo retto vivo nel quale opportuni inserti fonoassorbenti per lo pi a forma di setti permettono di conseguire elevati parametri di attenuazione Fig 3 15 Filtro attenuatore acustico 26 manuale tecnico E3ductal preinsulated aluminium ducts system L attenuazione prodotta da un silenziatore dipende da vari fattori tipo di setti impiegati sono disponibili in commercio vari tipi di setti fonoassorbenti in lana minerale con rivestimento in lana di vetro ad alto coefficiente di assorbimento acu stico quelli realizzati come i setti standard ma con un rivestimento aggiuntivo in allu minio su met superficie in relazione alle diverse frequenze per le quali si richiede un maggior assorbimento acustico serie costruttiva lo spessore dei setti e la relativa strettezza dei passaggi dell aria sono determinanti nel generare attenuazione lunghezza pi lungo il silenziatore maggiore l attenuazione prodotta Riassumendo Per aumentare l attenuazione 1 ridurre il passaggio dell aria 2 aumentare la lunghezza Per diminuire la perdita di carico 1
65. i materiali impiegati dal punto di vista della loro limitata attitudine a produrre gas tossici ed opachi Anche in questo caso per i metodi di prova e classificazione sono numerosissimi e differi scono non solo da paese a paese ma anche da situazione a situazione attualmente le norme pi usate sono le francesi AFNOR campo ferroviario le americane FAR o le europee AIRBUS nel campo aeronautico in campo marittimo si utilizzano queste ed altre norme ancora In ogni caso a dimostrazione della estrema pericolosit dei fumi della combustione tutti questi metodi di prova prendono in esame sostanzialmente i primissimi minuti dello svi luppo di un incendio generalmente appena quattro poich si ritiene che dopo tale perio do la quantit e qualit dei gas prodotti da qualunque materiale combustibile siano comunque talmente inabilitanti da provocare svenimenti e seri rischi di morte in chi non si sia ancora messo al sicuro o non si sia protetto in qualche modo Dato il notevole impegno tecnologico che sta alla base della realizzazione di materiali con buone caratteristiche nei confronti della tossicit ed opacit dei gas della combustione per anni si ragionato secondo il criterio non sempre corretto che ci che non brucia non fa fumo e pertanto per molti anni queste caratteristiche sono state trascurate a favore delle caratteristiche di reazione al fuoco sia dai Legislatori che dagli estensori delle specifiche di fornitura Og
66. i termoventilazione e condi zionamento canali P3ductal sono ricavati da pannelli sandwich in materiale espanso cellulare rico perti da una lamina in alluminio canali P3ductal che nascono da specifiche esigenze tecniche ed economiche consento no di costruire impianti aeraulici che garantiscono i pi alti standard di sicurezza e numerosi vantaggi tra i quali eccezionale isolamento termico uniforme e continuo in tutti i punti delle condotte nessun problema di rilascio di fibre o altri agenti inquinanti grazie alla protezione del l isolante con una lamina di alluminio che esclude qualsiasi fenomeno di erosione cau sato dal flusso dell aria possibilit di preparare i canali pretagliati che possono essere assemblati direttamente in cantiere con rilevanti economie nelle spese di trasporto riduzione delle perdite d aria grazie all eccezionale tenuta pneumatica garantita dal sistema di flangiatura invisibile brevettato P3 estrema leggerezza di peso con conseguente riduzione del carico sulle strutture portanti dei punti di staffaggio dei tempi di manodopera e dei materiali necessari all installazione possibilit di installare canali anche all esterno piacevole superficie di finitura esterna della lamina di alluminio che pu essere verni ciata con colori diversi ovvero rivestita con graffiato o altri rivestimenti murali E3ductal preinsulated aluminium ducts system 9 manuale tecnico 3 1 Isolamento termico
67. influenzare significativamente la conduttivit del materiale quali 02 La densit pannelli della serie Piral vengono prodotti con densit comprese tra 40 e 65 Kg m In questo intervallo si riscontrano i valori di conduttivit pi bassi vedi fig 3 1 Per densit inferiori difficile ottenere celle uniformi e chiu se per densit superiori la maggiore incidenza della parte solida peggiora le 15 20 30 40 50 60 70 80 prestazioni termiche concduttivit temicaW m q S densit kg m Fig 3 1 Conduttivit termica in funzione della densit 10 manuale tecnico I HH aluminium ducts system amp reinsulal La struttura cellulare L uniformit il diametro delle celle e il loro orientamento hanno una grande influenza sul valore della conduttivit termica Le attuali tecnologie produttive permettono di ottenere schiume estremamente uniformi ed un diametro inferiore ad 1 mm che garantiscono i valori ottimali di conduttivit termica La temperatura media di prova La Ha temperatura media di prova un fat 0 028 tore determinante per il valore di con duttivit termica g 1 p In linea generale nelle condizioni di 3 0 022 z esercizio dei pannelli Piral all aumen iis F ul tare della temperatura aumenta la M conduttivit vedi fig 3 2 Il valore A 3 999 espresso correttamente deve sempre 0 013 indicare in pedice la temperatura ni media di prova a cui riferito
68. inoltre inserire delle serrande per poter effettuare il bilanciamento dell impianto una volta dimensionato Lo scopo di queste pagine quello di dare alcune nozioni di base per il dimensiona mento delle condotte utilizzando il metodo a perdita di carico costante Tra i metodi pi diffusi di dimensionamento il metodo a perdita di carico costante uno dei pi collaudati ed stato usato con successo per anni soprattutto per gli impianti a media bassa pressione quali il P3ductal rivolto In pratica l intera canalizzazione viene dimensionata mantenendo costante la perdita di carico per metro lineare Questo metodo riduce automaticamente la velocit dell aria nella direzione del flusso d aria cos che scegliendo una ragionevole velocit iniziale le opportunit di autogenerazione del rumore causate dall alta velocit vengono ridotte o eliminate Nell esempio riportato alcune procedure sono state volutamente semplificate mantenendo comunque un buon grado di affidabilit Ricordiamo inoltre che la P3 ha sviluppato un apposito software ductware per il dimen sionamento delle condotte che rappresenta un valido e pratico aiuto ai progettisti di impianti aeuraulici Il procedimento tipico per il dimensionamento di un impianto aeuraulico si pu suddivide re in diverse fasi 1 necessario conoscere alcuni dati fondamentali Percorso dell impianto Portata di ogni bocchetta e o diffusore E3ductal preinsulated aluminiu
69. ione fino al sucessivo diffusore o diramazione Un economia sui costi di installazione pu essere realizzata eseguendo le riduzioni sul l uno o sull altro lato del canale invece che su entrambe sconsigliato superare il rapporto a b 4 sia per motivi economici che aerodinamici 8 Z R BFR R 9 m oto w 5 5535 3 AL o KA o leue i O k a TE LZ T E P ls gt E re oe w E FS i 9o Ue 905 H qx LL eg 905 d S S hi t d M _ Le oso oe s IH gt 9 90 o R A fe v vw te be v fi L S Vv lf ni xe o M d Oe 8 R 89 8 R Di ow ee N AE TE er o o Perdita di carico Pa m Fig 4 2 Perdite di carico nei canali P3ductal 100 000 200 000 1000 2000 5000 10 000 20 000 50 000 Quantit aria L s in s 1 000 L s a 120 Ky ni e 500 200 20 O12nTr 48 manuale tecnico preinsulated aluminium ducts system 150 200 250 300 350 400 450 500 Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez Diam Sez mm m mm m mm m mm m mm m mm m mm m mm m 150 164 0 0211 200 18
70. la fine del trattamento dell aria alla sua immissione in ambiente che possono tuttavia insorgere problematiche qualora la rete di condotte non sia in grado di assicurare efficacemente il mantenimento dei parametri caratteristici ai valori presta biliti Le funzioni principali che deve pertanto espletare il sistema aeraulico possono essere cosi riassunte e assicurare il vettoriamento dell aria trattata senza modificarne i parametri caratteristici durante il percorso dalla centrale all immissione in ambiente della stessa assicurare che non si abbiano perdite o rientrate d aria incontrollate rispettivamente per le condotte in sovrapressione o in depressione limitare il trasferimento e la generazione di rumore mantenere le prestazioni suddette per un lungo periodo Risulta evidente che il sistema aeraulico assume un ruolo fondamentale nell assicurare prestazioni soddisfacenti all impianto servito Ugualmente importante risulta il ruolo gio cato dal sistema aeraulico relativamente ai costi di realizzazione e di gestione che risul tano essere di notevole importanza specialmente per impianti di dimensioni considerevoli vedi fig 1 1 Fig 1 1 Realizzazione di un impianto di condizionamento E3ductal preinsulated aluminium ducts system 5 manuale tecnico 1 2 Il canale ideale Il canale ideale dovr rispondere a requisiti che possono essere cos riassunti 1 Requisiti di carattere tecnico Isolam
71. m ducts system 45 manuale tecnico La figura 4 1 riporta lo schema unifilare dell impianto di condizionamento uffici che uti lizzeremo come esempio A accidentalit curve serrande spostamenti ecc B bocchette diffusori ecc C canali diritti N nodi diramazioni a 2 o 3 vie V ventilatore Fig 4 1 Schema unifilare Nella tabella 4 1 sono indicate le portate fissate per ogni bocchetta e o diffusore dell im pianto esempio Riferimento Bl B2 B3 B4 B5 Totale Portata m s 0 2 0 2 0 15 0 15 0 15 0 85 Tabella 4 1 2 Si definisce la velocit dell aria nel tratto di condotto a valle del ventilatore Nelle tabelle 4 2 e 4 3 sono riportate rispettivamente le velocit consigliate e le velocit massime in funzione del tipo di canale importante ricordare che la velocit dell aria all interno delle condotte la principale causa assieme ad una costruzione poco accurata della rumorosit per autogenerazione nella condotta vedi cap Il rumore nei canali 46 manuale tecnico 2ductal preinsulated aluminium ducts system Canale tipo Velocit consigliate Edifici residenziali Edifici pubblici Scuole Edifici industriali m s m s m s Canali principali 3 5 4 5 5 6 5 6 9 Canali secondari 3 3 45 4 5 Montant secondari 2 5 3 3 5 4 Presa aria esterna 2 5 2 5 2 5 Tabella 4 2 Velocit massime m s m s m s Canali principali 4 6 5 5 8 65 1 Canali secondari 3 5 5 4
72. n lamiera zincata circolari flessibili preisolati in alluminio P3ductal I HH uctal 7 manuale tecnico aluminium ducts system E reinsula 22 Confronti PI Rettangolari in lamiera zincata Spiroidali in lamiera zincata Circolari flessibili Preisolati in alluminio P3ductal Nelle tabelle vengono evidenziati i livelli qualitativi che si possono presentare per le diver se tipologie di canali facendo riferimento alle pi comuni situazioni d impiego Isolamento termico Tenuta pneumatica Perdita di carico Acustica Igiene e qualit dell aria Durata Sicurezza Trasporto Costruzione Installazione Reperibilit Facilit preventivazione Costo contenuto Risparmio energetico 4 L Ln A L LU PR L KAA LM PANN UI Isolamento termico Tenuta pneumatica Perdita di carico Acustica Igiene e qualit dell aria Durata Sicurezza Trasporto Costruzione Installazione Reperibilit Facilit preventivazione Costo contenuto Risparmio energetico PA Ln A WWW WU VI CO GO o7 Isolamento termico Tenuta pneumatica Perdita di carico Acustica Igiene e qualit dell aria Durata Sicurezza Trasporto Costruzione Installazione Reperibilit Facilit preventivazione Costo contenuto Risparmio energetico AAA AeA LM PAA KA L KA KA L N Isolamento termico Tenuta pn
73. ne Classe B 0 009 x p Alta Pressione Classe C 0 003 x p Tabella 3 4 canali P3ductal avvalendosi dell esclu sivo sistema di flan giatura brevettato garantiscono una ecce zionale tenuta d aria eliminando di fatto la possibilit di perdite longitudinali e limitan do quelle nelle giunzio ni trasversali soddi sfando le richieste della migliore classe di tenuta C prevista Fig 3 6 Confronto tra la perdita d aria dalla norma come evi dei canali P3ductal e la perdita ammessa dalla norma denziato nella fig 3 6 16 manuale tecnico II HH aluminium ducts system reinsulate 3 3 2 Infiltrazioni nei canali di ripresa 3 4 Perdite di carico 3 4 1 Perdite di carico lineari 0 uniformemente distribuite Attraverso i canali di ripresa si verificano delle infiltrazioni talvolta chiamate rientrate percentualmente maggiori di quelle che si hanno sulla mandata Con canali di ripresa sistemati all esterno degli ambienti condizionati all unit di trattamento torna un quanti tativo d aria ambiente nel caso di ricircolo d aria o in presenza di recuperatori di calore compreso tra il 60 e l 80 di quello che progettualmente dovrebbe tornarvi Il resto costituito da aria degli ambienti non condizionati che il canale attraversa la quale avr condizioni termoigrometriche diverse da quella ambiente e sar cio pi fredda d inverno e pi calda d estate provocando un aumento del carico termico dell ambie
74. niziare durante le fasi di progettazione di base e di dettaglio e continuare per tutte le fasi del progetto Quanto pi il controllo di rumore e vibrazioni viene previsto prima tanto meno occorre intervenire dopo Il momento fondamentale della fase di progettazione costituito dal completamento del progetto strutturale Ritardare l analisi acustica fin a dopo che il progetto strutturale sia sostanzialmente completato lascia poca libert ai progettisti per definire e posizionare quei sistemi e quei materiali acustici che siano effettivamente convenienti ed efficaci Quando si cerca di risolvere un problema di rumore in un impianto di climatizzazione spesso si scopre che la posizione di setti strutturali di travi di colonne o di controventi tale da rendere la soluzione ottimale o molta costosa o addirittura impossibile Se le decisioni relative al progetto acustico vengono fatte in cooperazione con il progetti sta strutturale si possono evitare problemi di questo tipo e si riesce a rendere minimo il costo dei materiali destinati a contenere la rumorosit La corretta progettazione acustica richiede una vasta cooperazione fra architetti progetti sti strutturali meccanici elettrici ed esperti in acustica Per ottenere questo risultato il gruppo di progettazione deve iniziare a lavorare insieme gi nelle fasi di 1 scelta del tipo di impianto 2 selezione preliminare delle macchine 3 dimensionamento degli spazi tecnici 4
75. nora prodotta dal ventilatore autogenerata Autogenerazione di rumore mE curve serrande ecc 0 laterale Fig 3 10 Trasmissione del rumore in un impianto di ventilazione E3ductal preinsulated aluminium ducts system 23 manuale tecnico 3 52 Attenuazione acustica lungo il percorso Premesso che i ventilatori rappresentano la principale sorgente di rumore in un impianto aeraulico i sistemi di canalizzazione dell aria devono essere progettati dal punto di vista acustico con l obiettivo di non permettere che si generi o si trasmetta rumore eccessivo lungo il tracciato Possiamo dire che le propriet acustiche di una canalizzazione sono identificate dai seguenti parametri 1 Attenuazione acustica lungo il percorso 2 Resistenza alla trasmissione di rumore break in e break out 3 Autogenerazione di rumore a Attenuazione nei tratti rettilinei dei condotti Pu risultare a prima vista sorprendente che il suono possa essere attenuato durante il passaggio lungo un canale di sezione costante La ragione per cui si ha una certa atte nuazione che le pareti del condotto non sono perfettamente rigide L azione della pressio ne sonora fluttuante all interno del condotto di mettere in vibrazione le sue pareti Per questa ragione le condotte pi rigide quali quelle metalliche circolari presentano delle attenuazioni acustiche molto basse Dell energia sonora che vien
76. nte con conse guente impiego di un impianto di maggior potenza Tale dato potrebbe sembrare anomalo dato che i canali di ripresa hanno abitualmente percorsi pi brevi un minor numero di giunti e spesso superfici ridotte ma una spiegazione pu venire dalla minor cura ad essi dedicata durante la costruzione e posa in opera perch inconsciamente ritenuti non desti nati a trasportare aria condizionata La conoscenza dell entit delle perdite di carico fondamentale per chi deve proget tare apparecchiature o reti con fluido in movimento in quanto si tratta di energia che viene irreversibilmente degradata all interno del sistema I due possibili tipi di perdita sono le PERDITE DI CARICO LINEARI O UNIFORMEMENTE DISTRIBUITE e le PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE 0 ACCIDENTALI Le perdite di carico lineari di un fluido che scorre all interno di un condotto sono dovute sia agli attriti generati dalla viscosit del fluido moto laminare sia dal movimento delle particelle nel moto turbolento Il calcolo delle perdite di carico lineari pu essere effettuato mediante l equazione di Darcy A f pi rm dove Apr perdita di carico per attrito Pa f coefficiente di attrito adimensionale L lunghezza del canale m D diametro idraulico m pa pressione dinamica Pa Il diametro idraulico di un canale di forma non circolare si pu definire mediante la seguente relazione 4A I HH uctal reinsulated aluminium du
77. nterna m C W 0 043 0 043 0 043 Resist liminare esterna m C W 0 122 0 122 0 122 Resist totale m C W 0 407 0 56 1 07 A Trasmittanza termica U W m C 2 46 1 79 0 93 Superficie S m 500 500 500 Differenza temper t t D 15 15 15 B Flussotermico kW 18 45 13 42 6 97 C Dispersione riferita a 670 ore kWh 12 361 8 99 4 670 D Dispersione percentuale 100 73 38 E Risparmio percentuale 0 27 62 Tabella 6 1 Com evidente dalla riga C la dispersione di energia risulta notevolmente inferiore nell i potesi di utilizzo di canali in alluminio preisolati Il risparmio riga E dato dalla differenza dei valori della dispersione riga D Spesso si pu ridurre il costo della rete aeraulica con semplici accorgimenti 1 riducendo al minimo indispensabile il numero di pezzi speciali 2 tenendo in giusta considerazione il coefficiente di forma possibile ridurre il numero di pezzi speciali curve riduzioni spostamenti derivazioni studiando con cura il percorso fattibile pi rettilineo possibile della rete aeraulica Prendere visione del cantiere considerare gli ostacoli non sempre individuabili nei disegni quali impianti tecnologici preesistenti differenze di quota pluviali ecc pu contribuire a evitare modifiche in corso d opera e conseguente spreco di materiale di tempo e di denaro Particolare importanza assume inoltre il coefficiente di forma ovvero il rapporto tra il lato maggiore e il lato minor
78. posizione al fuoco si determina cos il valore temporale dello isolamento termico perdita di stabilit e o cedimenti che determinano cos il valore temporale della resi stenza e stabilit Tali valori comunque vengono specificati uno per uno nei rapporti di prova metodi di prova per la determinazione della resistenza al fuoco delle strutture sono assai simili in quasi tutto il mondo differiscono invece solo per le lettere convenzionali che accompagnano i numeri che ne indicano la resistenza temporale a puro titolo di esempio in Italia REI 30 indica che per 30 minuti primi sono garantite la resistenza e stabilit R la tenuta ai gas ed alle fiamme E e lo isolamento termico di un manufatto che per ipotesi R90 E60 130 Manufatti con resistenza al fuoco inferiore a 15 quindici minuti si considerano NON resistenti al fuoco Quanto sopra esposto mette in evidenza che le condotte di ventilazione e riscaldamento quando sono realizzate con lamiere di acciaio non sono affatto resistenti al fuoco Anzi a causa della sua elevata conducibilit termica una lamiera metallica non raggiungerebbe neppure i 3 tre minuti di resistenza al fuoco Analoga cosa accade anche se le condotte metalliche tradizionali sono isolate con materiali spugnosi o fibrosi di classe uno e persino utilizzando isolamenti con materiali fibrosi incombustibili resistenza al fuoco dell ordine dei 10 minuti E3ductal preinsul
79. propagare un incendio neppure contribuiscono significativamente all aumento del carico d incendio di un ambiente Facciamo un esempio numericamente tangibile considerando in un grande magazzino per l abbigliamento una sala con pianta di 10 m x 10 m 100 m attraversata da una con dotta di sezione netta 50 cm x 50 cm pi che sufficiente alle necessit dell impianto e dell ambiente per ogni metro di condotta si determina facilmente l impiego di circa 2 08 m di poliure tano di spessore 20 mm che con una condotta lunga 10 m d facilmente un volume di poliuretano pari a circa 0 416 m avendo un peso specifico di circa 49 kg m ed un potere calorifico superiore minore di 6 000 kcal kg 5 600 kcal kg per la precisione si dimostra facilmente che al carico d incendio della sala si contribuisce sicuramente con meno di 1 224 kcal m di sala poich il carico d incendio tipico di un tale ambiente normalmente dell ordine di 240 000 360 000 kcal m il componente isolante di una condotta P3ductal incide sul carico d incendio per meno dello 0 5 questa percentuale assai pi piccola di quella relativa al margine d errore con cui si determinano le quantit di merci combustibili presenti e non neppure significativa ai fini delle prescrizioni di resistenza al fuoco delle compartimentazioni se consideriamo una piccola camera d albergo da 4 5 m x 3 5 m 15 75 m con un tipi co carico d incendio equivalente a circa 100 000 k
80. ramma una di tali sezioni si dovr optare per quello che pi si avvicina 6 L impianto ora dimensionato Bisogna calcolare la perdita di carico della rete di distri buzione che dovr essere compensata dal ventilatore Le perdita di carico della rete quella relativa al tronco o ramo maggiormente sfavorito Per ogni tronco si calcola la perdita di carico data dalla Aprsavo Api Leg Leg Legs Legna dove Ap sw perdita di carico tronco Ba VO Pa Api perdita di carico per metro lineare Pa m Leg lunghezza equivalente m di ogni elemento del tronco canale diritto curva dira mazione riduzione ecc valori delle lunghezze equivalenti espresse in metri lineari relative ai diversi elementi possono essere determinate mediante lo schema riportato di seguito 3 wo E 53 manuale tecnico Fig 4 3 Lunghezze equivalenti relative alle accidentalit presenti in un impianto aeraulico 54 manuale tecnico sE2ductal preinsulated aluminium ducts system Per quanto riguarda l esempio il tronco pi sfavorito risulta essere quello B5 V0 dato dalla somma dei tronchi B5 N3 N3 N2 N2 N1 N1 VO vedi tabella 4 6 Tronco AL Pa m Leg m Ap Pa B5 N3 15 Bocchetta B5 0 59 C10 13 A325 C925 N3 10 Tot 33 19 5 N3 N2 0 57 C5 3 N2 1 52 Tot 4 52 2 58 N2 N1 0 60 C4 3 N1 4 56 Tot 7 56 4 54 N1 V0 0 57 Cl lt 10 Tot 10 5 7 A pess vo 47 32
81. ratori del settore hanno la certezza di un prodotto non solo sicuro ma anche approvato ufficialmente dagli organismi di controllo competenti Questo nostro impegno a far approvare tutti nostri prodotti costituisce anche una dovero sa forma di attenzione e responsabilit nei confronti di tutta l utenza finale garantita anche dell ottenimento del prestigioso riconoscimento ISO 9000 che si rilascia alle aziende che lavorano in regime di qualit I HH E 35 manuale tecnico 3 6 4 Resistenza al fuoco delle strutture La resistenza al fuoco cerca di quantificare e classificare la durata temporale di strutture e compartimentazioni delle costruzioni nell ipotesi di un incendio normalizzato ovverosia dato per scontato che un incendio di una certa entit si sviluppato in un certo ambiente occorre che strutture quali muri solai travi pilastri porte tagliafuoco serrande taglia fuoco etc che delimitano tale ambiente resistano ai carichi sia statici che di dilatazione termica occorre anche che non lascino fuori uscire fiamme o gas ad alta temperatura da tale ambiente occorre poi che non trasmettano per conduzione termica calore alle superfi ci delle facce esterne dell ambiente in cui divampato l incendio infatti un rivestimento murale in legno panno o carta posto nella stanza adiacente a quella dove l incendio gi presente potrebbe infiammarsi ed innescare un altro incendio per effetto del solo surri scaldamento dell
82. rente si determina nel seguente modo L L cos m Fig 5 6 Riduzione tratti di riduzione quotati in fig 5 6 con Lzed L vanno considerati come canali diritti pertanto il calcolo della loro superficie va eseguito secondo quanto riportato nel cap 5 2 60 manuale tecnico II JU uctal lated aluminium ducts system reinsul 5 6 L L m Innesti S5 a b x2 x Li m o stacchi a scarpetta Fig 5 7 Innesto o stacco a scarpetta 5 7 L L m dove L L cos a m Spostamenti S a b x2 xL nv Fig 5 8 Spostamento Come per la riduzione anche per lo spostamento i tratti quotati in fig 5 8 con Ls ed La vanno considerati come canali diritti I N uctal reinsulated aluminium ducts system E 61 manuale tecnico 5 8 S5 a b x2 Li c d x2 xL m Derivazioni Fig 5 9 Derivazione dinamica Ancora una volta il tratto quotato in fig 5 9 con L va considerato come canale diritto dove a a a m S a1 D x2xL1 a2 b x2xb c d x2xL3 e fF x2xb m Fig 5 10 Derivazione asimmetrica 62 manuale tecnico n E uctal system aluminium ducts reinsulate L L m L L m Sa a b x2 xLi c d x2x Lb x2 m Fig 5 11 Derivazione simmetrica I HH uctal 63 manuale tecnico js reinsulated aluminium ducts system amp 6 1 Risparmio energetico dovuto all isolamento termico In fase di proge
83. retano Espanso rigido n 1 96 ANPE 11 Marco Masoero Come respirare aria pulita n 4 aprile 1997 L installatore Europeo 1 N CEN TC 156 WG3 SWG Ductwork made of insulation ductsboards Ductwork stan dard II HH 72 manuale tecnico uctal aluminium ducts system reinsulate
84. ria e introdotte negli ambienti canali P3ductal sono stati sottoposti in diversi stati ai relativi test igienici per determinarne la migrazione globale a contatto con le sostanze alimentari In base ai risultati ottenuti dalle prove il campione di alluminio risultato idoneo a venire in contatto con le sostanze alimentari Per ulteriori informazioni chiedere la documentazione tecnica in possesso della P3 Mentre una volta la manutenzione degli impianti di ventilazione era finalizzata esclusiva mente ad un recupero di efficienza di ventilazione in termini energetici oggi molta importanza viene rivolta alla pulizia degli impianti in virt delle conseguenze che la qua lit dell aria pu avere sulla salute dell uomo Nei sistemi di ventilazione infatti oltre allo sporco pu annidarsi una grande variet di microrganismi che successivamente possono venire introdotti nell ambiente attraverso il sistema aeraulico Una accurata e regolare pulizia delle canalizzazioni pu garantire una migliore convivenza tra l uomo e l ambiente ventilato in cui viene a trovarsi Per mantenere per un corretto livello di pulizia di un impianto si deve intervenire su tutti i componenti del sistema di ventilazione altrimenti la pulizia delle canalizzazioni non potr garantire i risultati attesi Infatti molte volte vengo no attribuite ai canali colpe che invece risiedono in altri componenti del sistema aeraulico che non vengono presi in considerazione
85. rno degli appositi pannelli con spe cifiche caratteristiche meccaniche e termoisolanti Tutti i canali che sono esposti direttamente alle intemperie e alle irradiazioni solari devono essere realizzati con gli appositi pannelli della gamma P3ductal serie Outsider avere sicuri collegamenti meccanici e devono essere sottoposti ad un trattamento sigillante Rivestimento d impermeabilizzante 25 Profilo ad U 30 cm min 35 cm min Zona di carico neve 45 cm min Disco sagomato in alluminio Fig 7 2 Installazione all esterno di un canale P3ductal Il trattamento esterno del canale per la tenuta consiste in un applicazione supplementare di un apposito prodotto Gum Skin vedi documentazione tecnica P3 al fine di dare una tenuta d aria e d acqua sopportare temperature comprese tra 35 C e 80 C e garantire la resistenza alle dilatazioni Se il canale viene esposto al sole direttamente deve resiste re anche ai raggi ultravioletti e all ozono Composti a base di bitume non devono essere utilizzati per preparare le tenute dei canali Dove previsto l inserimento di giunti per l isolamento dalle vibrazioni fra le macchine ed i canali questi devono essere impenetrabili all acqua Qualora i canali di espulsione o le prese d aria esterna attraversino il tetto debbono essere muniti nella parte terminale di curve per evitare l ingresso di acqua e neve I progettisti nello specificare i criteri costruttivi devono ten
86. specifiche procedure per tutte le sue fasi semplifica l attivit dell installatore garantendo risultati elevati dal punto di vista tecnico costruttivo ed economico Il settore dell impiantistica caratterizzato da una incessante evoluzione Le innovazioni che vanno dalla progettazione ai sistemi di applicazione fino ai materiali impiegati ten dono a soddisfare le pressanti esigenze di qualit rispetto dell ambiente e risparmio ener getico In alternativa ai sistemi tradizionali in lamiera zincata si sono avvicendati materiali e sistemi diversi Fra tutti i canali in alluminio preisolati risultano essere i pi accreditati offrendo numerosi vantaggi tecnici e pratici La costruzione di canalizzazioni con pannelli sandwich ha avuto inizio in Italia da circa venticinque anni i primi utilizzatori sono stati i piccoli e piccolissimi installatori che ave vano spesso difficolt ad approvvigionarsi in tempi brevi di condotte per l aria La sem plicita delle attrezzature necessarie alla lavorazione del pannello e la possibilit di realiz zare i canali direttamente anche sul luogo della loro installazione costituiscono ancora oggi alcuni dei punti di forza del sistema sandwich e sono alla base delle preferenze manifestate dagli installatori Successivamente il sistema si diffuso e sviluppato e la sua applicazione si estesa a tutte le tipologie di impianti industriali civili e commerciali Come conseguenza di questo rapido svil
87. stallati in atmosfere particolarmente aggressive stagionatura formag gi piscine prossimit di riviere marine la P3 ha comunque sviluppato uno specifico pan nello dotato di un alluminio accoppiato con un film di poliestere da 13 micron Per l unione dei canali installati in questi ambienti agressivi sono state sviluppate appo site flange in PVC Dato che i canali in alluminio preisolati P3ductal sono destinati al convogliamento dell a ria esclusivamente negli impianti di condizionamento e termoventilazione e considerato che la velocit massima consigliata dell aria non supera i 15 m s i canali garantiscono un ottima resistenza all erosione con un assottigliamento del foglio di alluminio pratica mente nullo nel tempo La P3 in collaborazione con alcuni autorevoli centri di ricerca ha condotto una indagine conoscitiva volta ad individuare i limiti d impiego dei canali in alluminio preisolati La ricerca ha avuto come scopo l acquisizione di informazioni sul comportamento struttu rale degli elementi componenti il canale ovvero di determinare le sollecitazioni massime compatibili con la resistenza degli elementi stessi e le deformazioni compatibili con le limitazioni imposte La bozza di norma europea impone che la deformazione massima sui lati dei canali ret tangolari non superi il 3 della dimensione trasversale del canale e comunque che non sia maggiore di 30 mm E3ductal preinsulated aluminium ducts system 43 manu
88. tagliafuoco in tal caso si devono utiliz zare serrande tagliafuoco resistenti al fuoco e tamponamenti pure resistenti al fuoco In anni non lontani una certa confusione era stata resa possibile dall ambiguo uso della locuzione materiale resistente al fuoco a causa della tardiva caratterizzazione della disciplina della reazione al fuoco dei materiali Ora queste ambiguit sono superate ed il termine resistente al fuoco deve intendersi riferito unicamente agli elementi strutturali portanti e o separanti infatti noto che qualora un qualunque tipo di condotta attra versi vani scala o vani ascensore o locali che presentino pericoli d incendio di esplo sione e di scoppio o vie di uscita l attraversamento di tali locali pu essere ammesso se le condotte sono racchiuse in altre strutture resistenti al fuoco di classe generalmente almeno pari a quella del vano attraversato La resistenza al fuoco di un manufatto se non diversamente specificato indica general mente il pi piccolo fra i valori di resistenza e stabilit tenuta ai gas ed alle fiamme ed isolamento termico determinati dal manifestarsi dei seguenti fenomeni passaggio di fuoco e fumo che determina cos il valore temporale della tenuta ai gas ed alle fiamme temperatura media di 150 C sulla faccia opposta a quella di esposizione al fuoco od un picco locale di 180 C sulla medesima superficie opposta a quella di es
89. tanza inferiore a 200 mm se la velocit massima all interno superiore a 15 m s e se le canalizzazioni vengono utilizzate per trasportare l aria in funzionamento continuato con temperature inferiori a 30 C e superiori a 65 C se soggetti a pressione di esercizio superiore a quelli indicati nellafigura 7 1 Nota La pressione massima di esercizio dei canali cambia in funzione del tipo di pannello utilizzato e quindi della classe di rigidezza e del numero di rinforzi inseriti vedi capitolo Rinforzi sul manuale di costruzione Rinforzi 3000 2500 2000 1500 pressione Pa 1000 500 200 300 390 400 500 550 600 700 750 800 900 1000 1100 1160 1200 o o m Lal 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000 2100 2200 2200 2300 2400 2500 2600 lato mm Materiale Classe 100 000 0 tir Materiale Classe 200 000 0 tir x Materiale Classe 200 000 1 tir Materiale Classe 200 000 1 tir e Materiale Classe 200 000 2 tir I 1000 mm 12600 mm 12600 mm Materiale Classe 300 000 O tir s Materiale Classe 300 000 1 tir Materiale Classe 300 000 1 tir e Materiale Classe 300 000 2 tir 121000 mm 12600 mm 12600 mm Fi g 7 1 Pressioni massime di esercizio per i pannelli P3ductal 66 manuale tecnico dquetal preinsulated aluminium ducts system 7 2 Le installazioni all esterno La P3 ha predisposto per le condotte installate all este
90. ti moti turbolenti distacco Lunghezza necessaria per stabilizzare gt 6 Da di vena Il profilo della velocit Zona con moti vorticosi Profilo della velocit nella zona d ingresso Linee di flusso Flusso dell aria Fig 3 7 Fenomeni inerenti alle perdite di carico localizzate 20 manuale tecnico F3ductal preinsulated aluminium ducts system Un metodo veloce per determinare le perdite localizzate negli impianti di condizionamento e termoventilazione quello della lunghezza equivalente Come dice il nome esso fa corrispondere ad ogni curva diramazione o altro pezzo speciale che comporti una varia zione di direzione o di grandezza della velocit dell aria una lunghezza equivalente espressa in metri lineari che se moltiplicata per la caduta di pressione per metro lineare propria del canale fornisce il valore della perdita localizzata che si verifica nel pezzo spe ciale La figura seguente riporta i valori di lunghezza equivalente in metri lineari relativi ai componenti di un impianto aeraulico che comportano delle perdite di carico localizzate 3 04 m 1m a 2 S SL 10 6 m 4 56 m EN EN 456m 4 56 m 3 04 m 4 56 m 4 56 m E m 152m lt p am 152m Ew i R x ES 52m 456m 46m Fig 3 8 Lunghezze equivalenti relative alle accidentalit presenti in un impianto aeraulico E3ductal preinsulated aluminium ducts system 21 manuale tecnico 3 5 Il rumore
91. traverso le pareti dei canali rettangolari viene introdotto nell ambiente d ascolto dato approssimativamente da Lw Lw R 10log S So dB dove Lw livello di potenza sonora introdotta in ambiente dB Lw livello medio di potenza sonora all interno del condotto per il tratto contenuto nel l ambiente d ascolto dB R potere fonoisolante delle pareti del condotto dB dati sono disponibili presso la P3 S superfice totale delle pareti del canale irradianti nell ambiente d ascolto m S sezione del canale m E3ductal preinsulated aluminium ducts system 29 manuale tecnico 3 5 4 Autogenerazione di rumore Appare immediatamente evidente che quando il termine 10log 54 5 uguale o superiore al valore del potere fonoisolante l equazione considerata indica che l intero livello di potenza sonora Lw sfugge all esterno o addirittura che sfugge pi energia sonora di quella presente originariamene all interno del condotto In queste condizioni ovvio che le ipotesi che conducono a questa particolare equazione non sono pi valide e l equazione stessa non pu essere applicata Come situazione limite si considera quella per cui met della potenza sonora sfugge dal condotto e la met rimanente prosegue lungo l impianto Il valore del livello di potenza sonora calcolato Lw pu essere usato nella previsione di pressione sonora Ls in qualsiasi ambiente d ascolto utilizzando la seguente formula L Lw
92. tta senza l attenuazione del silenziatore All esterno del locale tecnico Scadente I rumore interno alla condotta fuoriesce nella zona occupata prima di essere attenuato dal Silenziatore Fig 3 16 Posizionamento del silenziatore in prossimit della parete divisoria di un locale macchine 28 manuale tecnico E3ductal preinsulated aluminium ducts system 3 5 3 Resistenza alla trasmissione di rumore break in e break out I canali di distribuzione dell aria possono diventare delle sorgenti effettive di rumore di fatto in funzione delle propriet fonoisolanti dei materiali che costituiscono il canale una parte della potenza sonora immessa nel canale irradiata verso l esterno attraverso le pareti del canale stesso Il rumore proveniente dall interno dei canali e trasmesso all e sterno attraverso le sue pareti viene denominato rumore di break out Gli stessi canali possono attraversare ambienti in cui sono ubicate macchine ed impianti rumorosi In tal caso parte della potenza sonora dell ambiente trasmessa nel canale e si propaga lungo lo stesso Questo fenomeno conosciuto come rumore di break in Break out Break in W Potenza sonora in ingresso nel canale l Sezione E l Y traversale del canale Ag Superficie esterna del canale Fig 3 17 Break in e break out Il livello di potenza sonora totale Lw che at
93. ttazione di un impianto di climatizzazione importante considerare oltre ai costi iniziali anche i costi di gestione Come tutti i componenti dell impianto anche la rete aeraulica pu contribuire a realizzare sensibili economie Un buon risparmio unitario di energia dovuto a buon isolamento termico basse perdite per fuoriuscita moltiplicato per la superficie interessata e per il numero di ore di funzionamento giornalie ro dell impianto per i giorni dell anno durante i quali l impianto operativo pu assicura re delle notevoli economie L esempio riportato di seguito chiarisce quanto sopra esposto si ipotizzi di realizzare una rete aeraulica di circa 500 m pari a 4000 4500 kg di lamiera per un impianto che eroghi circa 9000 9500 m h in un edificio per uffici di circa 600 650 m materiali per realizzare le condotte sono soluzione tipo 1 Canali in lamiera zincata rivestita con materassino in neoprene da 8 mm A 0 033 W m C soluzione tipo 2 Canali in lamiera zincata rivestita con materassino in lana di vetro da 15 mm A 0 038 W m C ricoperto da alluminio soluzione tipo 3 Canali P3ductal spessore 20 mm A 0 022 W m C La quantit di calore Q disperso o assorbito dalla rete aeraulica a seconda che le condotte trasportino aria con temperatura rispettivamente maggiore o minore di quella esterna direttamente proporzionale alla trasmittanza U alla superficie interessata 5 e alla diffe renz
94. uenza si verificano di nuovo degli urti di masse veloci con altre pi lente che introducono una nuova perdita di pressione Ap In caso di due pezzi speciali molto vicini tra loro meno di 6 volte il diametro idrauli co le caratteristiche del flusso utilizzate come riferimento per il primo pezzo non sono valide per il secondo pezzo Dati attendibili per questi casi non sono disponibili I HH uctal reinsulated aluminium ducts system E 19 manuale tecnico Nelle sezioni trasversali possono insorgere dei vortici a causa della forza centrifuga che tende a spostare le particelle della zona centrale verso le superfici laterali e di conseguen za ne nasce una ulteriore perdita di carico Ap Va inoltre osservato che l esistenza di forze la cui azione contrastata dalla presenza di altre particelle determinano nel piano di una sezione trasversale della curva una distri buzione del vettore velocit completamente diversa da quella che si ha in un tratto rettili neo del canale in zona non disturbata Concludendo fra due sezioni estreme di una curva le perdite di carico possono essere espresse dalla relazione Ap Apr Api Ap Ap Normalmente le perdite di carico accidentali o concentrate non possono essere ricavate teoricamente facendo ricorso alle equazioni fondamentali della fluidodinamica ma necessario ricorrere a prove sperimentali Profilo della velocit nella zona d uscita Zona con for
95. uppo si avuta la costituzione di molte realt pro duttive sparse in tutto il territorio nazionale che immettono sul mercato canali struttural mente diversi tra loro con diverse prestazioni sia dal punto di vista meccanico che fisico D altronde la mancanza di omogeneit nella costruzione rendeva impossibile il rilievo di dati caratteristici e la successiva stesura di dati di riferimento che potessero essere divul gati ai progettisti Si sentita quindi la necessit di realizzare una documentazione che potesse fissare dei criteri orientativi per la costruzione dei canali in alluminio preisolati e di qualificare questi tipi di impianti rendendo disponibili dati tecnici di riferimento 4 manuale tecnico E3ductal preinsulated aluminium ducts system 11 Qual la funzione di un canale Requisiti generali dei canali di distribuzione dell aria L ottenimento di condizioni ambientali prestabilite passa attraverso il controllo di parame tri caratteristici quali temperatura umidit relativa velocit e purezza dell aria in rela zione al variare dei carichi termici in ingresso od in uscita e delle condizioni di affollamen to o di attivit Tale controllo viene in genere ottenuto con impianti a tutt aria o con impianti misti aria acqua In entrambi i casi l aria opportunamente trattata nelle centrali di condizionamento lo strumento necessario per assicurare le condizioni richieste nella fase che va dal

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