1 - Voltimum
Contents
1. gt lt E ZONA 4 N RAFFRESCAMENTO Schema elettrico per il collegamento del fan coil all attuatore per opportunamente l attuatore corrispondente alla zona come indicato nelle raffrescamento relativo alla zona 6 Per il controllo dei fan coil appartenenti tabelle di configurazione 3 alle zone 1 2 3 4 5 7 8 replicare il medesimo collegamento configurando C1 elettrovalvola fan coil C2 velocit minima ventilazione C3 velocit media ventilazione C4 velocit massima ventilazione F430 4 POMPE DI CIRCOLAZIONE Schema elettrico per il collegamento delle pompe di circolazione all attuatore corrispondente Con un unico attuatore vengono controllate le pompe dei due impianti quello di riscaldamento e quello di raffrescamento POMPA DI CIRCOLAZIONE RAFFRESCAMENTO POMPA DI CIRCOLAZIONE RISCALDAMENTO SCHEMI DI COLLEGAMENTO 61 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE SCHEMI DI COLLEGAMENTO Villa a 8 zone CONFIGURAZIONE SONDE MOD CEN ci sono fan coil a tre velocit P 4 due pompe distinte una per raffrescamento ed una per riscaldamento Sonda zona 1 28 0 1 4 Sonda zona 2 zA 0 2 4 Sonda zona 3 zA 28 P 0 3 4 Sonda zona 4 28 0 4 4 CONFIGURAZIONE ATTUATORI IMPIANTO RISCALDAMENTO MOD CEN MOD CEN MOD CEN MOD CEN SLA SLA SLA SLA DEL DEL DEL2. MY HOME TERMOREGOLAZIONE EXE _oquwadq q4dy aaaEZEao o o Configurazione e collegamento dell attuatore a 2 rel per il controllo di una pompa zonale in zona 7 il numero progressivo nella zona 1 Il rel RL2 essendo inutilizzato viene escluso 2 SN gt 4 DIDASCALIA VA 1 attuatore 2 valvola di non ritorno 3 pompa zona 7 4 pannello radiante Configurazione attuatore ZA B1 282 RL1 C1 12 02 0 7 1 OFF ON OFF Escluso Esempio configurazione e collegamento dell attuatore a 2 rel per il controllo di due pompe di circolazione zona 00 i numeri progressivi nella zona sono 1 e 2 6 DIDASCALIA 1 attuatore 2 caldaia 3 refrigeratore chiller 4 pompa di circolazione riscaldamento 5 pompa di circolazione raffrescamento 6 termosifone 7 fan coil Configurazione attuatore ZA 281 N1 282 N2 RL1 C1 RL2 C2 0 0 1 0 2 Pompa Pompa 1 2 CONFIGURAZIONE 37 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE standard Attuatore a 2 rel F430 2 Configurazione e collegamento dell attuatore a 2 rel con interblocco per il controllo di un elettrovalvola con comando di apertura e chiusura in zona 16 Q L C1 APRI N C2 CHIUDI 1 M 2 Configurazione attuatore DIDASCALIA 1 attuatore ZA 281 1 282 2 RL1 C1 RID2 C2 2 eletrovalvola con comando di apertura e chiusura 1 6 2 6 2 APRI CHIUDI 3 termosifone zona 16 4 termosifone zona 16
3. 2 solo riscaldamento Attuatore zone 181 182 0 1 2 183 3 184 4 N 1 attuatore per riscaldamento Attuatore pompa di circolazione IA 281 0 0 N1 182 OFF N 2 1 1 pompa di circolazione per riscaldamento SCHEMI DI COLLEGAMENTO 55 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE SCHEMI DI COLLEGAMENTO Villa a 4 zone RISCALDAMENTO A TERMOSIFONI 2 POMPE DI CIRCOLAZIONE ELETTROVALVOLE SENZA FINECORSA F430 2 F430 2 ZONA 4 Il CE F430 2 ZONA 3 XK MA DE zona 2 3 zona 1 lt AH DIDASCALIA DOS BUS 1 pompa di circolazione zone 1 e 2 d 2 pompa di circolazione zone 3 e 4 3 attuatore zone 1 e 2 Tubo idraulico 4 attuatore zone 3 e 4 5 attuatore per gestione pompa gruppo zone 1 e 2 6 attuatore per gestione pompa gruppo zone 3 e 4 7 caldaia A HA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE SONDE Sonda zona 1 MOD CEN c pi di un attuatore per zona ZA 28 P Moo SLA DEL P non configurato pompe di circolazione gestite EN 0 tramite attuatori ma con un cablaggio tradizionale Sonda zona 2 ZA 8 P MOD SLA DEL 0 2 CEN Sonda zona 3 ZA 28 P MOD SLA DEL 0 3 CEN Sonda zona 4 ZA P MOD SLA DEL 0 4 CEN CONFIGURAZIONE ATTUATORI ZONE Attuatore zone 1 e 2 ZA 281 N1 182
4. e doppi 6A resistivi 3A valvole motorizzate e pompe interblocco logico dei rel tramite configurazione 2 moduli DIN F430 4 attuatore con 4 rel indipendenti per carichi singoli doppi o misti 6A resistivi 3A valvole motorizzate pompe e fan coil interblocco logico dei rel tramite configura zione 2 moduli DIN ALIMENTATORE Articolo Descrizione E46ADCN alimentatore per sistemi a BUS ingresso 230V a c E CT uscita 27V d c SELV corrente massima assorbita 300 mA rit 8 corrente massima erogata 1 2A esecuzione per fissaggio su profilato DIN con ingombro pari a 8 moduli E46ADCN 14669 CAVO BUS 14669 500 Articolo Descrizione 14669 doppino inguainato costituito da 2 conduttori flessibili con guaina intrecciati e non schermati per sistema antifurto e sistema automazione isolamento 300 500V rispondente alle norme CEI 46 5 e CEI 20 20 lunghezza matassa 100m L4669 500 sopra in matassa da 500m 3515 MORSETTI ESTRAIBILI Articolo Descrizione 3515 morsetti estraibili di ricambio MY HOME TERMOREGOLAZIONE Accessori CONFIGURATORI CONFEZIONE MONOTIPO DA 10 PEZZI Articolo Descrizione 3 3501 0 configuratore 0 3501 1 configuratore 1 3501 2 configuratore 2 L 3501 3 configuratore 3 3501 0 3501 17 3501 2 3501 3 3501 4 3501 5 3501 6 3501 4 configuratore 4 3501 5 configuratore 5 3501 6 configuratore 6 3501 7 con
5. MY HOME Termoregolazione GUIDA TECNICA 05 o 0066 0009566 i 99990 LUI Z N lt O J LLJ gt x LUI LL 2 O gt gt 2 Caratteristiche generali Termoregolazione MY HOME Termoregolazione a zone 6 I vantaggi della Termoregolazione MY HOME 10 Esempi di impianto 12 La soluzione per tutti i tipi di impianto 15 Progettazione impianto idraulico 16 Dispositivi dell applicazione 19 Catalogo 20 Caratteristiche tecniche Centrale Sonda DA Attuatore 2 rel 25 Attuatore 4 rele 26 Alimentatore 2 Cavo BUS 2 Morsetti estraibili 27 Generalit Configurazione standard 30 Configurazione rapida 43 Norme generali di installazione Predisposizione dell edificio 46 Numero massimo di dispositivi 47 Impianti estesi 48 Integrazione con altre funzioni 49 Centrale 50 Sonda 51 Attuatori 52 Villa a 4 zone con riscaldamento a termosifoni 54 villa a 4 zone con riscaldamento a termosifoni 2 pompe di circolazione elettrovalvole senza finecorsa 56 Villa a 6 zone con riscaldamento a pannelli radianti 58 Villa a 8 zone con riscaldamento a termosifoni e raffrescamento a fan coil 60 Terziario a 12 zone con fan coil a due tubi e tre velocit 64 Dati dimensionali INDICE QUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE 3 Termoregolazione My Home La temperatura ideale quando vuoi dove vuoi I PUNTI FORZA DELLA TERMOREGOLAZIONE A ZONE COMFORT E FINO AL 30 DI RISPARMIO NOVI
6. 4 Festivo MANUALE TUTTE LE ZONE 1 Zona 1 TE EI Manuae 4 CARATTERISTICHE TECNICHE 23 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE Sonda art L N NT4692 Il dispositivo consente di regolare la temperatura ambiente secondo i ritmi quotidiani sia d inverno che d estate permettendo di variare localmente le impostazioni rispetto a quelle ricevute dalla centrale L articolo dotato di una manopola per la selezione locale della temperatura limitatamente a 3 C rispetto al valore impostato dalla centrale della modalit antigelo e della modalit OFF Sul frontale dell articolo sono presenti due led uno verde ed uno giallo Il led verde indica il corretto funzionamento del dispositivo e l attivazione delle modalit antigelo e OFF della zona corrispondente Il led giallo indica lo stato degli attuatori ed eventuali anomalie degli stessi La gestione delle modalit avviene secondo i criteri elencati di seguito MODALITA Questa modalit ha la priorit massima sia che venga selezionata dalla sonda sia che venga impostata dalla centrale per uscire dalla modalit OFF necessario operare dal medesimo dispositivo da cui la si impostata MODALIT ANTIGELO PROTEZIONE TERMICA In questa posizione se l impianto di Termoregolazione impostato come riscaldamento la sonda lavora in modalit antigelo se impostato come raffrescamento lavora in protezione termica La sonda pu
7. N2 0 1 1 2 1 Attuatore zone 3 e 4 A 281 282 0 3 1 4 1 CONFIGURAZIONE ATTUATORI POMPE ATTUATORI POMPE Attuatore pompa di circolazione zone 1 e 2 ZA 281 N1 182 N2 0 1 2 2 2 Attuatore pompa di circolazione zone 3 e 4 ZA 181 N 282 0 3 2 4 2 SCHEMI DI COLLEGAMENTO 57 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE LE SCHEMI DI COLLEGAMENTO Villa a 6 zone RISCALDAMENTO A PANNELLI RADIANTI F430 4 gt E 18 ZONA 4 ZONA 1 B ZONA 5 ZONA 2 ZONA 6 ZONA 3 x L E F430 4 DIDASCALIA DOS BUS 1 pompa di circolazione 1 2 attuatore pompa di circolazione Cavo tradizionale 3 attuatore zone 1 2 3 A Tubo idraulico 4 attuatore zone 4 5 6 5 caldaia ISS MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE SONDE Sonda zona 1 Sonda zona 5 ZA 8 P MOD SLA DEL ZA 8 P MOD SLA DEL 0 1 2 0 5 2 Sonda zona 2 Sonda zona 6 ZA 28 P MOD SLA DEL ZA 8 P MOD SLA DEL 0 2 2 0 6 2 Sonda zona 3 MOD non configurato un solo attuatore per riscaldamento in ogni zona ZA ZB MOD SLA DEL 2 solo riscaldamento Sonda zona 4 ZA P MOD SLA DEL 0 4 2 CONFIGURAZIONE ATTUATORI Attuatore zone 1 2 3 ZA 281 282 283 284 N 0 1 2 3 OFF 1 Attuatore zone 4 5 6 IA 181 282 283 284 0 4 5 6 OFF 1 1
8. attuatore per riscaldamento Attuatore pompa di circolazione A 181 N 282 0 0 1 OFF E N1 1 pompa di circolazione per riscaldamento SCHEMI DI COLLEGAMENTO 59 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE SCHEMI DI COLLEGAMENTO Villa a 8 zone RISCALDAMENTO A TERMOSIFONI E RAFFRESCAMENTO A FAN COIL r430 4 TETI ZONA 7 ZONA8 III E A ZONA 5 ZONA 6 C3 2 ZONA3 zoNA4 C1 F430 4 DIDASCALIA 1 pompa di circolazione riscaldamento 2 pompa di circolazione raffrescamento 3 attuatore per pompe di circolazione 4 attuatori per elettrovalvole riscaldamento 5 attuatori per fan coil 6 caldaia 7 refrigeratore chiller MY HOME TERMOREGOLAZIONE BUS Cavo tradizionale zz Tubo idraulico riscaldamento e Tubo idraulico raffrescamento 7 WA BR RISCALDAMENTO Schema elettrico per il collegamento delle elettrovalvole delle zone 2 configurazione mantenendo la correlazione tra il contatto dell attuatore e 4 6 8 all attuatore per riscaldamento relativo Per il controllo delle l indirizzo della zona da controllare Nell esempio qui riportato la zona 2 zone 1 3 5 7 replicare il medesimo collegamento tra le elettrovalvole controllata dal contatto C1 configurato con ZA 0 2B 2 ed il corrispondente attuatore importante realizzare correttamente la gt Hx II E ZONA 8 ZONA 6
9. due configuratori che identificano l indirizzo dell attuatore quindi il numero della zona di appartenenza praticamente l operazione e la stessa effettuata per la sonda in fase di definizione della zona Una sonda ed un attuatore che appartengono alla stessa zona riporteranno nelle sedi ZA e 2B gli stessi configuratori numerici Sulla parte frontale dell attuatore a due rel sono presenti cinque sedi dedicate ai configuratori ZA 281 N1 282 N2 Le sedi di configurazione sono ripartite sui due rel nel seguente modo 2 281 indirizzo di zona del Rel 1 N1 numero progressivo di zona del Rel 1 ZA ZB2 indirizzo di zona del Rel 2 N2 numero progressivo di zona del Rel 2 due rel montati a bordo del dispositivo sono indipendenti e possono essere usati per azionare due carichi distinti con funzione ON OFF come pompe valvole motorizzate di tipo on off e radiatori elettrici Nello schema riportato viene indicata la corrispondeza tra le sedi dei configuratori ed i contatti dei rel sede ZA 1 contatto C1 configuratori 181 RL1 RL1 N1 2 sede ZA 3 contatto C2 configuratori 182 di RL2 RL2 N2 4 E possibile escludere il funzionamento di uno dei due rel per farlo indispensabile inserire il configuratore OFF nella sede corrispondente a 281 o 282 due rel possono essere utilizzati anche per controllare un carico singolo con funzione APRI CHIUDI ad esempio elettrovalvole c
10. e modificare i profili di temperatura giornalieri e i programmi settimanali mentre il men manutenzione riservato all installatore protetto da codice rende possibile l accesso alle impostazioni dell impianto configurazione delle zone test dell impianto reset totale ecc RETE EE PEPE PETE PEPE PEPE PE RO RO A RIO A OO A A US RSS SS SES ere REOR RR Senio am cm AA mn BOR ZH H o UmEITEIPTEPFTIFETF SS TERRE RARE e EI ARRE Lv WA i i cs iieii mmi e B Borm M Room imus Se Co Q Qr DE E QD Qe Ge DIDASCALIE 1 Display grafico visualizza i messaggi che quidano le operazioni di programmazione e lo stato dell impianto 2 Tastiera di navigazione permette la navigazione all interno dei men la conferma o l annullamento delle operazioni di programmazione 3 Tastiera alfanumerica permette l inserimento manuale di tutte quelle operazioni di programmazione che richiedano l utilizzo di numeri e o simboli 4 Vano batteria alloggiamento per batteria art 3507 6 DATI Alimentazione dal BUS da 18V a 28V Assorbimento massimo 75 mA Ingombro L 140 H 210 P 35 Grado di protezione IP30 Temperatura operativa da 5 C a 40 Regolazione temperatura da 5 C 40 0 5 C EM MY HOME TERMOREGOLAZIONE La Centrale pu
11. e radiatori elettrici pu essere azionata solamente una pompa di circolazione per tutto l impianto una per riscaldamento ed una per raffrescamento ZONA 99 vr la BUS La funzione di Termoregolazione pu gestire sino ad un massimo di 99 indirizzi di zona Per ogni zona possibile gestire fino ad un massimo di 9 indirizzi dedicati agli attuatori CONFIGURAZIONE 29 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE standard Sonda art L N NT4692 Ogni sonda va sempre configurata inserendo nelle sedi ZA e ZB due configuratori che identificano l indirizzo della sonda quindi il numero della x zona controllata dalla sonda stessa Gli attuatori controllati da questa sonda sa i ara di 1 dovrano essere configurati con lo stesso indirizzo di zona RR Won configuratori SONDA MASTER E SLAVE SLA DEL Una sonda pu funzionare in collaborazione con altre sonde per consentire all interno della stessa zona il calcolo medio delle temperature su pi punti di misura L utilit di questa funzione la gestione di ambienti molto grandi all interno dei quali la temperatura pu variare sensibilmente Per attuare la funzione necessario configurare una sonda come Master ed una o pi sonde come Slave La sonda Master calcola la media fra la propria temperatura e la temperatura misurata dalla sonda Slave eseguendo
12. funzionare anche in collaborazione con altre sonde in configurazione slave per consentire alla Centrale di calcolare una media delle temperature su pi punti di rilevazione L utilit di questa funzione la gestione di ambienti molto estesi all interno dei quali la temperatura pu variare sensibilmente Nel caso di guasto della centrale la sonda prosegue a lavorare con le ultime impostazioni ricevute mantenendo quindi in modo continuo l ultima temperatura determinata con impostazione estate o inverno La modalit OFF eventualmente selezionata sulla sonda ha comunque priorit anche nel caso di guasto della centrale quindi la zona controllata dalla sonda rimarr spenta La sonda realizzata in due moduli da incasso nelle serie LIVING INTERNATIONAL LIGHT e LIGHT TECH e consente di controllare una zona con un massimo di 9 attuatori dello stesso tipo 9 sonde slave e 2 pompe una per l impianto di riscaldamento ed una per il raffrescamento PS MY HOME TERMOREGOLAZIONE vista frontale sede dei configuratori AA A AA BUS vista posteriore DIDASCALIE 1 Manopola per la regolazione manuale della temperatura 3 C per la selezione della modalit antigelo protezione termica amp e dello stato di OFF zona forzata spenta 2 led verde quando acceso fisso indica che il dispositivo attivo quando lampeggia indica che le modalit OFF o antigelo sono impostate localmente 3 led giallo
13. quando acceso fisso 0 spento segnala lo stato dei dispositivi nella zona corrispondente quando lampeggia segnala un malfunzionamento DATI Alimentazione dal BUS da 18V a 28V Assorbimento massimo 6 mA Temperatura operativa da 5 C 40 Altezza di installazione 150cm da terra Ingombro 2 moduli Living International Light Light Tech CARATTERISTICHE TECNICHE Attuatore 2 rel art F430 2 Questo dispositivo mediante rel interni esegue i comandi ricevuti dalla centrale o dalla sonda ed necessario per il controllo di carichi come valvole motorizzate pompe e radiatori elettrici Possiede due rel indipendenti che possono essere utilizzati sia per comandare due carichi distinti con funzione ON OFF sia per comandare un carico singolo con funzione apri chiudi Per la gestione di carichi tipo apri chiudi necessario configurare l attuatore con l interblocco logico dei due rel e considerare il contatto C1 per il comando di apertura ed il contatto C2 per il comando di chiusura vedi sezione Configurazione DATI Alimentazione dal BUS da 18V a 28V Assorbimento massimo 25 5mA con carichi singoli 14mA con rel interbloccati Carichi pilotabili 2 6A resistivi es radiatori elettrici 3A valvole motorizzate e pompe Temperatura operativa da 5 C a 40 C 3 Ingombro 2 moduli DIN 4 Potenza dissipata con carico massimo e 1 7W DIDASCALIE vista frontale 1 Tasto forzatura carico agendo su q
14. DEL Sonda zona 5 IA 0 5 4 Sonda zona 6 za 28 0 6 4 Sonda zona 7 Za 0 7 4 Sonda zona 8 0 8 4 MOD CEN MOD CEN MOD CEN MOD CEN ISLA DEL SA DEL SLA DEL ISLA DEL wami MY HOME TERMOREGOLAZIONE Attuatore riscaldamento zone 2 4 6 8 181 182 0 2 4 183 6 184 8 Attuatore riscaldamento zone 1 3 5 7 181 182 01 3 283 5 184 7 Attuatore raffrescamento zona 1 Attuatore raffrescamento zona 5 CONFIGURAZIONE ATTUATORI IMPIANTO RAFFRESCAMENTO ATTUATORI IMPIANTO RAFFRESCAMENTO ZA 281 282 283 284 N ZA 281 282 283 84 N 0 1 1 1 1 2 0 5 5 5 5 2 Attuatore raffrescamento zona 2 Attuatore raffrescamento zona 6 ZA 281 282 283 284 N ZA 281 282 283 84 N 0 2 2 2 2 2 0 6 6 6 6 2 Attuatore raffrescamento zona 3 Attuatore raffrescamento zona 7 ZA 281 282 283 284 N ZA 281 282 283 84 N 0 3 3 3 3 2 0 7 7 7 7 2 Attuatore raffrescamento zona 4 Attuatore raffrescamento zona 8 ZA 281 282 283 284 N ZA 281 282 283 84 N 0 4 4 4 4 2 0 8 8 8 8 2 Attuatore pompa di circolazione A N 82 0 0 1 OFF 2 CONFIGURAZIONE ATTUATORE POMPA DI CIRCOLAZIONE ATTUATORE POMPA DI CIRCOLAZIONE SCHEMI DI COLLEGAMENTO 63 GUIDA MY HOME
15. DEM MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE standard Attuatore a 4 rel art F430 4 Come per l attuatore a due rel fondamentale inserire nelle sedi ZA e ZB due configuratori che identificano l indirizzo dell articolo quindi il numero della zona di appartenenza Una sonda ed un attuatore che appartengono alla stessa zona riporteranno nelle sedi ZA e ZB gli stessi configuratori numerici Sulla parte frontale dell attuatore a quattro rel sono presenti sei sedi dedicate ai configuratori ZA 281 282 183 284 N Le sedi di configurazione sono ripartite sui quattro rel nel seguente modo 2 281 indirizzo di zona del Rel 1 ZA ZB2 indirizzo di zona del Rel 2 ZA ZB3 indirizzo di zona del Rel 3 ZA ZB4 indirizzo di zona del Rel 4 N numero progressivo di zona rel montati a bordo del dispositivo sono indipendenti e possono essere usati per azionare quattro carichi distinti con funzione ON OFF Quindi se tutti i configuratori ZN sono diversi tra loro i quattro rel si configurano per comandare i quattro carichi in quattro zone diverse Nello schema riportato viene indicata la corrispondenza tra le sedi dei configuratori ed i contatti dei rel E possibile escludere il funzionamento di uno o pi rel per farlo indispensabile inserire il configuratore OFF nella sede ZB corrispondente al rel inutilizzato Non possibile invece escludere RL1 L attuatore pu e
16. TERMOREGOLAZIONE SCHEMI DI COLLEGAMENTO Terziario a 12 zone FAN COIL A 2 TUBI E TRE VELOCIT IMPIANTO UNICO PER RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO F430 4 Li ZONA 12 F430 4 uem 4 DIDASCALIA 1 attuatore pompa di circolazione BUS 2 pompa di circolazione E 3 attuatori per fan coil avo tradizionale 4 caldaia refrigeratore chiller o Tubo idraulico F430 2 MY HOME TERMOREGOLAZIONE RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO Schema elettrico per il collegamento del fan coil all attuatore per configurando opportunamente l attuatore corrispondente alla zona come riscaldamento raffrescamento relativo alla zona 12 Per il controllo dei fan indicato nelle tabelle di configurazione coil appartenenti a tutte le altre zone replicare il medesimo collegamento C1 elettrovalvola fan coil C2 velocit minima ventilazione 3 velocit media ventilazione C4 velocit massima ventilazione F430 4 POMPA DI CIRCOLAZIONE Schema elettrico per il collegamento della pompa di circolazione all attuatore corrispondente Con un unica pompa viene controllato un impianto che pu funzionare sia come riscaldamento che come raffrescamento POMPA DI CIRCOLAZIONE UNICA SCHEMI DI COLLEGAMENTO 65 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE SCHEMI DI COLLEGAMENTO Terziario a 12 zone CONFIGURAZIONE ATTUATORI FAN COIL RISCALDAMENTO RAFFRESCAME
17. della pompa e la sede DEL per il ritardo di accensione della pompa Tramite la configurazione della sede MOD si definisce praticamente se la zona gestisce un impianto di riscaldamento di raffrescamento o un impianto misto A seconda della funzione che si desidera realizzare oltre alla sede MOD della sonda necessario configurare anche l attuatore corrispondente Per l operazione di configurazione seguire la procedura riportata di seguito Configurazione sonda inserire nella sede MOD il configuratore n 0 e inserire nelle sedi ZA e ZB i configuratori corrispondenti al numero di zona MOD 0 3 18 3 0 BUS Configurazione attuatore e inserire nella sede N il configuratore n 1 inserire nelle sedi ZA e ZB i configuratori corrispondenti al numero di zona gli stessi inseriti nella sonda ZONA DI SOLO RAFFRESCAMENTO Configurazione sonda e inserire nella sede MOD il configuratore n 1 inserire nelle sedi ZA e ZB i configuratori corrispondenti al numero di zona MOD 1 N 2 A 3 m 18 3 18 3 BUS Configurazione attuatore inserire nella sede N il configuratore n 2 inserire nelle sedi ZA e ZB i configuratori corrispondenti al numero di zona gli stessi inseri
18. di componenti connessi al sistema non comportasse il superamento dell assorbimento massimo previsto 1200 mA Per realizzare la modalit espansione fisica necessario configurare l interfaccia art F422 inserendo il configuratore numerico N 1 nella posizione MOD Le posizioni 13 e 14 dell interfaccia dovranno essere configurate in funzione delle due modalit di impiego dell interfaccia stessa come di seguito indicato a Se si deve estendere un impianto a bus con soli dispositivi Termoregolazione le posizioni 13 e 14 dell interfaccia dovranno essere configurate con indirizzi 13 1 9 e 14 1 9 totalmente indipendenti dagli indirizzi dei dispositivi Termoregolazione ESEMPIO DI IMPIANTO A PL 33 53 b Se si deve estendere un impianto bus con dispositivi Automazione Termoregolazione le posizioni 13 14 dovranno essere configurate in funzione della configurazione dei dispositivi Automazione presenti nei due impianti connessi tra loro In riferimento all illustrazione supponendo ad esempio che 13 3 4 2 sul bus di ingresso IN gli indirizzi dei dispositivi Automazione devono essere compresi tra 1 PL 1 e A 3 1 sul bus di uscita OUT gli indirizzi devono essere compresi tra A 3 PL 3 e A 9 PL 9 o all indirizzo della interfaccia successiva E importante sottolineare che tutti i dispositivi Termoregolazione presenti sulle tratte dell impianto dovranno essere configurati in modo totalmente
19. di ventilazione viene selezionata automaticamente dalla funzione di Termoregolazione in base alla differenza tra temperatura impostata dall utente e temperatura ambiente DATI Alimentazione dal BUS da 18V a 28V Assorbimento massimo 37 5mA con carichi singoli 20 5mA con rel interbloccati o controllo fan coil 3 velocit Carichi pilotabili 6A resistivi es radiatori elettrici 2A valvole motorizzate e pompe Temperatura operativa da 5 C a 40 Ingombro 2 moduli DIN Potenza dissipata con carico massimo 3 2 W DIDASCALIE 1 Tasto forzatura carico agendo su questo tasto si attiva il carico connesso all attuatore Per poter attivare il carico necessario mantenere scollegata la rispettiva sonda 2 Indicatore luminoso segnala la chiusura del contatto del rel 3 BUS collegamento per cavo bus 4 Sede configuratori alloggiamento per i configuratori MM MY HOME TERMOREGOLAZIONE vista frontale CONTATTI 77 Ce X o 1 2 5 CARATTERISTICHE TECNICHE Accessori ETE ART E46ADCN NM o l o BERLRLLLRLLLLEbbuudddddddddlid Alimentatore con uscita in bassissima tensione di sicurezza SELV protetto contro il cortocircuito e il sovraccarico Fornisce l alimentazione funzionale ai componenti del sistema attraverso il cavo telefonico ula AAGA CARATTERISTICHE TECNICHE Alimentazione 230V 10 50 60Hz Assorbimento max 300 mA Corrente massima
20. funzionare come riscaldamento o raffrescamento e pu gestire fino ad un massimo di 99 zone differenti con una sonda e o sensore Master per ogni zona pi eventuali sensori Slave prevista la possibilit di collegare un contatto in ingresso per il controllo remoto commutazione dalla modalit antigelo a quella automatica e viceversa tramite attuatore telefonico 5 Pulsante reset pulsante per reset hardware 6 Connettore seriale consente tramite il cavo art 335919 il collegamento ad un PC 7 Controllo remoto morsetto per collegamento 8 BUS morsetto per collegamento al BUS DISPLAY GRAFICO In condizione di funzionamento normale il display della Centrale visualizza nella pagina iniziale le seguenti informazioni Settimanale Esempio Inverno Mer 01 Ott 00 01 Data Ora TASTIERA DI NAVIGAZIONE Modalita di funzionamento Nome del programma in esecuzione Stato Inverno riscaldamento Estate raffrescamento tasti di scorrimento permettono di scorrere l elenco delle voci nel men da 00 tasti di selezione permettono la scelta delle funzioni quando presenti all interno dei men da 000 OK Tasto di conferma della selezione o dei dati inseriti CLEAR Tasto di annullamento della selezione e ritorno alla schermata precedente se tenuto premuto consente l uscita dal men Termoregolazione Da 090 MODALITA ERI 2 Manuale 3 Scenari
21. poi le opportune attuazioni Per indicare alla funzione di Termoregolazione che la sonda Master inserire nella sede MOD il configuratore CEN e nella sede SLA un configuratore numerico che indichi il numero di sonde Slave presenti nella zona fino ad un massimo di otto Per configurare una sonda Slave occorre inserire nella sede MOD il configuratore con sigla SLA in questo caso le sedi P e DEL non devono essere configurate Utilizzando la sede SLA numerare progressivamente tutte le sonde Slave della zona Per la numerazione indispensabile partire dal configuratore n 1 e rispettare la sequenza senza saltare numeri Inserendo il configuratore con sigla CEN nella sede MOD si sceglie di programmare l impianto dalla Centrale Termoregolazione Tramite la voce Configura zone presente all interno del menu Manutenzione si definisce praticamente se la zona gestisce un impianto di riscaldamento condiziona mento o un impianto misto Attraverso la medesima voce del men e necessario selezionare anche il tipo di carico da controllare scegliendo tra ON OFF APRI CHIUDI e FAN COIL 3V Per le operazioni di programmazione da Centrale necessario riferirsi al manuale d installazione a corredo della centrale stessa ESEMPIO DI CONFIGURAZIONE DI UNA ZONA INDIRIZZO 14 CON UNA SONDA MASTER E TRE SONDE SLAVE Inserire nella sede SLA della sonda Master il configuratore n 3 inserire nella sede SLA delle tre sonde Slave rispe
22. tipo di impianto realizzato ed in particolare al numero di pompe di circolazione e di elettrovalvole impiegate per il controllo della singola zona Principalmente possibile individuare due generi di elettrovalvole con finecorsa e senza finecorsa In questo caso la pompa viene gestita da un attuatore dedicato quindi necessario collegare il contatto dell attuatore configurato in zona 00 alla pompa di circolazione vedi anche configurazione attuatori TT _ LL SL DIDASCALIA 1 pompa di circolazione BUS 2 attuatore pompa 3 elettrovalvola zona 1 4 attuatore zona 1 5 elettrovalvola zona 2 DES A 6 attuatore zona 2 lt 1 ZONA 1 A lt 4 ZONA 2 CONFIGURAZIONE 3 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE standard Sonda art L N NT4692 UTILIZZO DELLA SEDE P DELLA SEDE P Se necessario controllare la pompa di circolazione sia per la funzione di riscaldamento che per quella di raffrescamento ed previsto che per le due funzioni sia utilizzata la stessa pompa inserire il configuratore n 1 in P Successivamente collegare poi la pompa ad un attuatore configurato in zona 00 ZA 0 ZB 0 ed inserire nella sede N il configuratore n 1 v configurazione degli attuatori Se richiesto il controllo di una pompa solo per la funzione riscaldamento inserire nella sede P il configuratore n 2 e collegare la pompa ad un attuatore configurat
23. 2 18 24 e del risparmio FINO AL 30 DI RISPARMIO SUI CONSUMI Puoi spegnere gli ambienti che non utilizzi e Non sprechi il calore fornito dal sole Regoli in automatico la velocit dei fan coil Il sole riscalda alcune zone della casa Camera da letto 18 C Cucina 20 la Termoregolazione My Home ristabilisce la giusta temperatura Camera da letto 18 C Cucina 20 C CARATTERISTICHE GENERALI 7 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE Termoregolazione a zone Soluzione tradizionale TROPPI CRONOTERMOSTATI DA PROGRAMMARE E NON HAI IL CONTROLLO DI TUTTO L IMPIANTO NON UTILIZZABILE IN IMPIANTI DI GRANDI DIMENSIONI MY HOME TERMOREGOLAZIONE Termoregolazione a zone Soluzione MY HOME UN SOLO OGGETTO DA PROGRAMMARE M CONTROLLO EFFETTIVO DI TUTTO L IMPIANTO ADATTO ANCHE A IMPIANTI ESTESI sane a E 6 e tti gt ad yq Qo CE GE Go OG GE Ca CARATTERISTICHE GENERALI 9 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE vantaggi della termoregolazione MY HOME RISPARMIO E COMFORT e la termoregolazione a zone consente di ottenere profili diversi per ogni ambiente e per ogni giorno della settimana In funzione del tipo d impianto si pu risparmiare fino al 30 CONTROLLO REMOTO TRAMITE IL PORTALE MY HOME E PREDISPOSIZIONE AL SERVIZIO DI TELEGESTIONE E TELEASSISTENZA MY HOME TE
24. IUDI Configurazione attuatore Configurazione e collegamento dell attuatore a 4 rel per il controllo di un fan coil a tre velocit in zona 69 Il numero progressivo nella zona 4 DIDASCALIA 1 attuatore 2 fan coli 2 tubi 3 velocit NOTA Se si utilizza un fan coil in impianti di riscaldamento bisogna evitare che la ventola giri fino a quando l acqua fredda per evitare di raffrescare l ambiente invece che riscaldarlo Alcuni fan coil sono provvisti a bordo di un sensore L N vena C1 ELETTROVALVOLA di temperatura dell acqua per svolgere questa C2 funzione Nel caso si utilizzi un fan coil senza LL VELOCITA MIN sensore a bordo una soluzione efficace quella di utilizzare un termostato a immersione da installare C3 KELGU Cu sul tubo di ritorno dell acqua Il contatto del C4 VELOCITA MAX termostato comanda un teleruttore al quale sono collegate le alimentazioni dei fan coil Configurazione attuatore ZA 281 282 283 284 N RL1 C1 RL2 C2 RL3 03 RL4 C4 6 9 9 9 9 4 Valvola Ventola Ventola Ventola velocit velocit velocit minima media massima CONFIGURAZIONE 41 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE standard Attuatore a 4 rel art F430 4 Configurazione e collegamento di due attuatori a 4 rel uno per raffrescamento ed uno per riscaldamento per il controllo di un fan coil modello 4 tubi a tre velocit Per ambedue gli attuatori la
25. LI DI INSTALLAZIONE Attuatori art F430 2 art F430 4 Gli attuatori sono realizzati in contenitori a due moduli DIN e sono Con carico inferiore la potenza dissipata inferiore e pu essere calcolata tramite caratterizzati dal vantaggio di poter togliere l adattatore posteriore ed il la seguente formula frontale per ridurre l ingombro e ad esempio permettere l installazione P mW 140 400 N 10 I 1 1 all interno di scatole di derivazione Nelle installazioni in centralino l adattatore DIN ed il frontale consentono di P potenza dissipata in mW allineare il profilo dell attuatore a quello di altri dispositivi modulari DIN N numero di rel caricati Il numero massimo di dispositivi installabili in un centralino dipende dalla I corrente del carico corrispondente al rel N dissipazione totale dei dispositivi confrontata alla dissipazione massima consentita dal centralino stesso Ai fini dei calcoli riferirsi alle caratteristiche tecniche Per agevolare la dissipazione termica installare gli articoli con la maggiore dei dispositivi Nel caso degli attuatori la potenza dissipata indicata quella potenza dissipata nelle posizioni pi basse del centralino Non accostare tra loro corrispondente al dispositivo con tutti i rel caricati al carico massimo dispositivi che dissipano una potenza superiore ai 5W ma lasciare un modulo vuoto tra di essi RIMOZIONE ADATTATORE E FRONTALE PER INSTALLAZIONE IN SCATOLE DI DERIVAZIONE fr
26. ME GENERALI DI INSTALLAZIONE Sonda art L N NT4692 A seconda delle necessit possibile installare la sonda sia in normali contenitori da incasso che superficiali Per entrambe le soluzioni l altezza di installazione deve essere di circa 1 5 metri da terra e lontano da zone che possano influenzare la lettura della temperatura L installazione superficiale dell articolo Dalle scatole superficiali va eliminato anche il dispositivo pu essere utile per risolvere il problema di impianti a BUS preesistenti ma antimanomissione utile solo nel caso di utilizzo con articoli della funzione non predisposti ad ampliamenti Questo tipo di contenitore evita di effettuare antifurto opere murarie ed disponibile sia nella serie Living International che Light Per poter installare correttamente i dispositivi nelle scatole da parete necessario rimuovere il coperchio di protezione presente sul fondo MODALIT DI CORRETTA INSTALLAZIONE ESEMPIO DI INSTALLAZIONE AD INCASSO placca 2 moduli Light T CITATI TO uu I TI X scatola da incasso 503E ESEMPIO DI INSTALLAZIONE SUPERFICIALE sonda placca 2 moduli Living International scatola superficiale completa di supporto MITI UMANO S pun a LI LI A eH x M eliminare dispositivo antimanomissione NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE 51 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE NORME GENERA
27. NE Generalit Le sonde e gli attuatori devono essere opportunamente configurati affinch Per gli attuatori possano svolgere la funzione desiderata Configurare significa in pratica a la zona di appartenenza definire b il tipo di carico da gestire Per le sonde Questa procedura denominata configurazione si effettua inserendo nelle a la zona di appartenenza all interno della funzione di Termoregolazione apposite sedi presenti a bordo dei dispositivi dei componenti ad innesto b la modalit di controllo della pompa denominati configuratori configuratori si differenziano tra loro per colore 0 c la modalit di funzionamento riscaldamento raffrescamento ecc numero e sigla stampigliato sul corpo stesso d il ritardo di accensione della pompa se necessario CONFIGURAZIONE DELLA SONDA CONFIGURAZIONE DELL ATTUATORE configuratore numerato sede dei configuratori descrizione delle sedi dei configuratori utensile per inserimento del configuratore utensile per inserimento del configuratore configuratore numerato PANORAMICA DEI CONFIGURATORI MY HOME TERMOREGOLAZIONE Per capire la logica di indirizzamento utile definire alcuni termini che ricorreranno spesso Zona ZA 28 Indirizzo dei dispositivi appartenenti ad una zona logica per esempio in una abitazione si pu parlare di zona notte zona giorno e taverna Numero progressivo di zona N Identific
28. NTO Attuatore zona 1 0 1 1 Attuatore zona 2 Attuatore zona 3 Attuatore zona 4 ZA 281 282 263 284 N 0 4 4 4 4 1 Attuatore zona 5 ZA 281 282 263 284 N 1 0 5 5 5 5 Attuatore zona 6 ZA 281 282 263 284 N 0 6 6 6 6 1 IA 282 284 1 1 1 IA 282 284 N 0 2 2 2 2 1 ZA 281 282 283 284 N 0 3 3 3 3 1 Attuatore zona 7 ZA 281 182 0 7 7 Attuatore zona 8 ZA 281 182 0 8 8 Attuatore zona 9 ZA 281 182 0 9 9 Attuatore zona 10 ZA 281 182 1 0 0 Attuatore zona 11 ZA 281 182 1 1 1 Attuatore zona 12 IA 281 182 1 2 2 183 7 283 183 183 183 183 2 184 7 184 184 184 184 184 2 IN 1 IN 1 IN 1 IN 1 IN 1 N CONFIGURAZIONE ATTUATORE POMPA DI CIRCOLAZIONE Attuatore pompa di circolazione TN MY HOME TERMOREGOLAZIONE ZA 181 1 182 2 0 0 1 OFF CONFIGURAZIONE SONDE Sonda zona 1 Sonda zona 7 ZA z8 MOD SLA DEL ZA MOD SLA DEL 0 1 1 0 7 1 Sonda zona 2 Sonda zona 8 MOD CEN controllo delle tre velocit del fan coil UM Pel EY DAI i Mo EA BB P 1 controllo di un uni sonda zona 3 sonda zona 9 ZA 28 P MOD SLA DEL ZA 26 P SLA DEL 0 3 1 0 9 1 CEN Sonda z
29. ON RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO A FAN COIL ufficio 2 ufficio 3 MY HOME TERMOREGOLAZIONE collettore ufficio 1 cassetta ufficio 2 E FAN COIL PER RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO Termoregolazione My Home La soluzione per tutti i tipi di impianto E RISCALDAMENTO termosifoni e fan coil e pannelli radianti TERMOSIFONI TRADIZIONALI FAN COIL PANNELLI RADIANTI e 2 4tubi e 3 velocit RAFFRESCAMENTO e fan coil FAN COIL e 2e4 tubi e 3 velocit CARATTERISTICHE GENERALI 15 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE Progettazione impianto idraulico TIPOLOGIA ELETTROVALVOLE In un impianto idraulico le zone sono realizzate fisicamente tramite elettrovalvole Ogni zona pu quindi essere gestita in Modo indipendente controllando le singole elettrovalvole Negli impianti si utilizzano elettrovalvole di 2 tipologie e ON OFF che richiedono un contatto di tipo ON OFF e Apri Chiudi che richiedono un contatto di tipo Apri Chiudi DISPOSIZIONE DELLE ELETTROVALVOLE L installazione tipica prevede di posizionare tutte le elettrovalvole sul collettore raggruppate in una cassetta nel locale caldaia In abitazioni a pi piani questa soluzione pu essere replicata per ogni piano In impianti a fan coil l elettrovalvola pu essere installata all interno del fan coil stesso collettore elettrovalvole di zona cassetta Installazione delle elettrovalvole nella c
30. RMOREGOLAZIONE CONTROLLO LOCALE In ogni ambiente presente una sonda per il rilevamento della temperatura che consente anche di controllare l impianto in modo semplice e 3 C rispetto al punto di regolazione set point e spegnere l impianto e impostare l antigelo CONTROLLO CENTRALIZZATO DI TUTTO L IMPIANTO FINO 99 ZONE Grazie alla centrale di termoregolazione possibile controllare tutto l impianto con un solo comando E come avere in un unico dispositivo 99 cronotermostati UN SOLO OGGETTO DA PROGRAMMARE La centrale di termoregolazione consente una programmazione rapida grazie all ampio display alla navigazione dei men semplificata e alla tastiera simile a quella di un cellulare CARATTERISTICHE GENERALI 11 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE Esempi di impianto per riscaldamento VILLETTA A SCHIERA CON RISCALDAMENTO A TERMOSIFONI TERMOSIFONE TRADIZIONALE cucina ripostiglio collettore camera da soggiorno soggiorno cassetta MY HOME TERMOREGOLAZIONE camera da letto VILLA CON RISCALDAMENTO A PANNELLI RADIANTI E PANNELLI RADIANTI cucina ripostiglio camera da letto E Ua War Li ELETTROVALVOLE DI ZONA collettore soggiorno ripostiglio cassetta CARATTERISTICHE GENERALI 13 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE Esempio di impianto per riscaldamento e raffrescamento UFFICIO C
31. T In ogni ambiente un profilo In funzione del tipo d impianto diverso di temperatura il risparmio sui consumi ripaga l impianto in pochi anni Centrale termoregolazione CON TUTTI VANTAGGI DI UNA SOLUZIONE MY HOME E FLESSIBILIT E SEMPLICIT E INTEGRAZIONE E SICUREZZA NAY HOME La soluzione ideale per ogni applicazione E VILLETTA A SCHIERA E VILLA PICCOLO TERZIARIO E UFFICIO e per tutti i tipi d impianto NN CARATTERISTICHE GENERALI 5 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE Termoregolazione a zone La garanzia del comfort E IL PROFILO DI TEMPERATURA CHE VUOI Per ogni ambiente Per ogni giorno della settimana Dalla mattina 7 00 22 C in camera da letto DIL Do INNI INNI o a ia TI 0 6 12 18 24 19 in cucina IN T3 BEI T2 KARIA PENAERANENARNNARA 1 0 6 12 18 24 alla sera 20 00 18 C in camera da letto LIE HE T3 IERI AA LIA A IALIA AI LIL LL TI 0 6 12 18 24 21 C in cucina T3 E 1 T2 AG TI 0 6 12 18 24 UE MY HOME TERMOREGOLAZIONE 16 in soggiorno 13 A o di sl al TI 0 6 12 18 24 22 C in bagno in INNI T3 BHEHENHI e Ti 0 6 12 18 24 22 in soggiorno BURRI 13 INUNNE 7 LL T1 0 6 12 18 24 22 C in bagno IN INNI T3 Ti 0 6 1
32. a scelta dipende dal tipo di valvola installata e consente di accendere la pompa solo quando la valvola completamente aperta Inserire nella sede DEL il configuratore corrispondente al ritardo desiderato La cifra riportata sul configuratore indica in questo caso il tempo in minuti Se inserisco in DEL il configuratore n 3 dopo aver chiuso il rel che comanda l apertura della valvola la sonda attende 3 minuti prima di accendere la pompa Il ritardo configurabile pu essere al massimo di nove minuti e dipende dal tempo necessario alla valvola per aprirsi Per conoscere il tempo di apertura riferirsi alle specifiche tecniche dichiarate dal costruttore dell elettrovalvola PST Fa 000 amp Configurazione della sede P per M un impianto con una pompa di circolazione per la sola funzione di riscaldamento 2 A ur uu fi ng ZI Configurazione della sede P per M un impianto con una pompa di circolazione per la sola funzione di raffrescamento ma LI r 4 amp Configurazione della sede M per un impianto con due pompe distinte una per riscaldamento ed una per raffrescamento a dita Mu ni colo E ls pm Je CONFIGURAZIONE 45 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE Predisposizione dell edificio L installazione degli articoli Termoregolazione non stravolge i concetti dell impiantisti
33. assetta del collettore IIS MY HOME TERMOREGOLAZIONE y PRIMO PIANO Elettrovalvola ON OFF Elettrovalvola Apri Chiudi In impianti a 2 tubi l elettrovalvola una sola per entrambe le funzioni di riscaldamento e raffrescamento In impianti a 4 tubi le elettrovalvole sono 2 e distinte per le singole funzioni di riscaldamento e raffrescamento _ PIANO TERRA Installazione di una cassetta collettore per ogni piano Installazione dell elettrovalvola in fan coil a 2 tubi la Do O Installazione dell elettrovalvola in fan coil a 4 tubi E CARATTERISTICHE GENERALI 17 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE Progettazione impianto idraulico DISPOSIZIONE DELLE ELETTROVALVOLE IN IMPIANTI A PANNELLI RADIANTI Gli impianti a pannelli radianti sono sempre gestiti a zone e presentano una soluzione molto simile a quella a radiatori Le zone sono realizzate tramite elettrovalvole raggruppate sul collettore ma presente anche una valvola di miscela dell acqua Questa valvola di tipo proporzionale e non pu essere controllata dalla termoregolazione My Home Il compito di questa valvola di miscelare l acqua in modo tale da non superare un certo limite di temperatura dell acqua e quindi del pavimento che pu essere fastidioso e nocivo Per questo motivo questa valvola deve esser controllata da una centrali
34. ativo numerico del singolo attuatore all interno della medesima zona Indirizzo degli attuatori L indirizzo di ogni attuatore definito univocamente inserendo i configuratori numerici da 0 a 9 nelle posizioni ZA e ZB Per ogni zona possibile definire un massimo di 9 indirizzi inserendo in posizione N i configuratori numerici da 1 a 9 in un impianto sar possibile definire un massimo di 99 zone E possibile gestire fino 99 zone quindi sono necessari 2 configuratori per definire il numero di zona Indirizzo delle sonde Anche le sonde dispongono delle posizioni ZA e ZB per la definizione dell indirizzo dei dispositivi destinatari del comando attuatori Per queste posizioni sono previsti configuratori numerici che abilitano il dispositivo ad inviare il rispettivo comando Tipi di configurazione A seconda del tipo di impianto possibile attuare due tipi di configurazione configurazione standard e configurazione rapida indispensabile effettuare la configurazione standard quando presente pi di un attuatore per ogni zona o attuatori con funzione apri chiudi o gestione di fan coil a 3 velocit La configurazione rapida attuabile con impianti semplici quando in ogni zona presente un solo attuatore per riscaldamento e o un solo attuatore per raffrescamento In un impianto semplice l attuatore controlla solamente carichi di tipo ON OFF elettrovalvole pompe fan coil a singola velocit
35. automatico le 3 velocit Centrale Sonda Zona 1 I Alimentatore Lu y Attuatore a 2 rele La soluzione impiantistica ideale quella che prevede le elettrovalvole raggruppate sul collettore in quanto possibile realizzare un quadro contenente gli attuatori in prossimit della cassetta In questo modo si realizza un cablaggio pi semplice e con un numero di attuatori limitato attuatori elettrovalvole centralino collettore elettrovalvole di zona cassetta Sonda Zona 99 BUS TIS SE Ooodococoooodooocovctoodooooooodocoo y e Attuatore Ada a 4rele CARATTERISTICHE GENERALI 19 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE Dispositivi Articolo Descrizione 3550 centrale per la gestione del sistema termoregolazione BATTERIA heb Articolo Descrizione d 3507 6 batteria 6V 0 5Ah per centrale termoregolazione tiu a AL CE pcd F B Articolo Descrizione 14692 sonda per la regolazione della temperatura ambiente per 4692 impianti di riscaldamento raffrescamento campo NT4692 di regolazione temperatura 3 40 C due moduli WA Living International Light o Light Tech 14692 N4692 NT4692 ATTUATOR KI 6bil li Articolo Descrizione LLL F430 2 attuatore con 2 rel indipendenti per carichi singoli
36. ca tradizionale ma richiede che vengano osservati alcuni accorgimenti in fase di progetto Il cavo del BUS pu condividere le medesime canalizzazioni utilizzate per la linea energia tradizionale realizzate con le tradizionali canalizzazioni sottotraccia 0 con canalizzazioni per montaggio superficiale Questa soluzione permette sia una riduzione dei tempi di installazione che di intervento sulla struttura muraria E buona norma prevedere nell abitazione delle scatole di derivazione per i servizi energia e per la distribuzione a stella del cavo BUS ai vari dispositivi Qualora si preveda di motorizzare le valvole dei caloriferi o di controllare dei fan coil prevedere l arrivo dei servizi energia e del cavo BUS anche in prossimit degli scambiatori di calore ESEMPIO DI DISTRIBUZIONE BUS ED ENERGIA IN UN EDIFICIO A stella ZA alimentatore attuatore Q sonda Bl scatola di derivazione AT MY HOME TERMOREGOLAZIONE Nel caso in cui le intercettazioni di zona siano nella stessa cassetta realizzate tramite elettrovalvole o pompe installate subito dopo il collettore consigliabile radunare in un centralino tutti gli attuatori ed installare quest ultimo vicino alla cassetta stessa Predisporre scatole portapparecchi per le sonde con una capienza di due moduli Living International Light Light Tech Per la scelta della scatola si tenga presente che sono possibili due tipi di installazione da incasso o da parete In entrambi i casi l alt
37. erogata 1 2A Tensione nominale di uscita 27V d c Ingombro 8 moduli DIN Potenza dissipata con carico massimo 11W RERRERERI 230V a c BUS SCS CAVO BUS ART 14669 E ART LA669 500 BUS ART 14669 E ART L4669 500 Per il collegamento dei dispositivi deve essere utilizzato il cavo BTicino Attraverso questo cavo vengono distribuite le alimentazioni e i segnali di funzionamento Con il cavo a BUS isolato a 300 500V ed il coperchio di protezione dei morsetti di cui sono dotati tutti gli apparecchi il sistema automazione BTicino pu essere installato anche in scatole e tubazioni insieme ai sistemi a energia cavo BUS CARATTERISTICHE TECNICHE art 14669 N conduttori 2 non schermati art 14669 500 Tensione di isolamento 300 500V Lunghezza matassa 100m art 14669 500m art L4669 500 MORSETTI ESTRAIBILI ART 3515 RICAMBIO ESTRAIBILI ART 3515 RICAMBIO Tutti i dispositivi sono dotati di morsetti estraibili che facilitano notevolmente le operazioni di cablaggio e sostituzione degli apparecchi E infatti possibile posare il cavo all interno delle tubazioni e terminarlo con i morsetti estraibili un secondo tempo a lavori di muratura ultimati senza l ausilio di attrezzi si collegano gli apparecchi morsetti sono disponibili anche come ricambio in confezioni di 10 pezzi morsetto estraibile CARATTERISTICHE TECNICHE 2 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIO
38. ezza di installazione deve essere di circa 1 5 metri da terra lontano dagli scambiatori di calore e da fonti che comunque possano influenzare la lettura della temperatura NUMERO MASSIMO DI DISPOSITIVI MASSIMO DI DISPOSITIVI In un impianto possono essere gestiti fino ad un massimo di 99 indirizzi di zona Per ogni zona possibile gestire fino ad un massimo di nove indirizzi dedicati agli attuatori Il numero massimo di dispositivi collegabili al BUS dipende anche dall assorbimento totale degli stessi e dalla distanza tra il punto di connessione e l alimentatore L alimentatore pu erogare fino a 1 2 A ed il numero massimo dei dispositivi collegabili al BUS viene determinato sommando l assorbimento di tutti gli articoli e facendo in modo che il totale non superi la corrente erogabile dall alimentatore Ai fini dei calcoli sopraindicati riferirsi al parametro Assorbimento massimo espresso per ogni dispositivo nella sezione Caratteristiche tecniche della presente quida DISTANZE MASSIME DEL CAVO BUS 4 0 0 CT CORRERE ALA PD b Y Y 4D 4D 4 A lt Hp Alimentatore oe PP D D gt d 4P D P 4D 4D 9 4D D 4D 4D 4D 4D D Nel calcolo degli assorbimenti amp necessario considerare anche la disponibilit di corrente in funzione alla lunghezza del cavo BUS Durante il dimensionamen
39. figuratore 7 3501 8 configuratore 8 E 3501 9 configuratore 9 3501 0FF configuratore OFF 3501 SLA configuratore SLA 3501 CEN configuratore CEN KIT CONFIGURATORI sett Lo Articolo Descrizione 346900 Kit configuratori dal n 0 al n 9 3501K 1 Kit configuratori AUX GEN GR AMB ON OFF PUL SLA CEN 14 TIM 3501 7 3501 8 3501 9 3501 3501 SLA 3501 0FF 346900 Y si 3501K 1 lt lt SCATOLE DA PARETE PER DISPOSITIVI MODULARI Scatola superficiale con profondit ridotta per installazione a parete te dotata di dispositivo antimanomissione 2 moduli completa di supporto e nella versione Light di placca colore bianco LB Articolo Serie Dotazione 502LPA 502NPA 502LPA Living International supporto 502NPA Light Light Tech supporto placca LB PORTAPPARECCHI DA TAVOLO Articolo Descrizione 504LIV portapparecchi da tavolo 4 moduli Living International completo di supporto 504LIV CATALOGO 71 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE Centrale Termoregolazione art 3550 La Centrale utilizzabile esclusivamente per la funzione di Termoregolazione BTicino consente di impostare l impianto e di modificare la modalit di funzionamento del sistema Dotata di un software di gestione con men guidati e visualizzati sul display permette all utente di scegliere la modalit di funzionamento visualizzare le temperature della varie zone visualizzare
40. iguratori 283 4 contatto 3 RL3 sede ZA configuratori 184 5 contatto 4 RL4 RL4 CONFIGURAZIONE GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE 39 CONFIGURAZIONE standard Attuatore a 4 rel art F430 4 Configurazione e collegamento dell attuatore a 4 rel per il controllo di quattro elettrovalvole tipo ON OFF in quattro zone diverse zona 11 zona 12 zona 15 e zona 18 il numero progressivo della zona 1 KE ST 9 7 DIDASCALIA 1 attuatore IVI 2 2 eletrovalvola zona 11 C1 7 3 eletrovalvola zona 12 C2 4 eletrovalvola zona 15 5 eletrovalvola zona 18 Faro 6 temosifone zona 11 C3 7 temosifone zona 12 8 temosifone zona 15 C4 9 temosifone zona 18 N L Configurazione attuatore 8 1 181 182 183 184 IN RL1 C1 RL2 02 RL3 03 RL4 C4 1 1 2 5 8 1 ON OFF ON OFF ON OFF ON OFF MY HOME TERMOREGOLAZIONE EXE Configurazione e collegamento dell attuatore a 4 rel con interblocco per il controllo di due elettrovalvole con comando di apertura e chiusura nelle zone 2 e 3 il numero progressivo nella zona 2 DIDASCALIA 1 attuatore 2 eletrovalvola zona 2 3 eletrovalvola zona 3 4 temosifone zona 2 5 temosifone zona 3 Te NADA a ER C2 caos C3 APRI ll ar A 2 3 S eno 19 2 281 282 183 184 N RL1 C1 RL2 C2 RL3 C3 RL4 C4 0 2 2 3 3 2 APRI CHIUDI APRI CH
41. indipendente dalla configurazione dei dispositivi Automazione In ogni caso nessun dispositivo di automazione deve essere configurato con lo stesso indirizzo A PL dell interfaccia F422 13 14 META NA A ISE MY HOME TERMOREGOLAZIONE 2 INTEGRAZIONE CON ALTRE FUNZIONI CON ALTRE FUNZIONI dispositivi della funzione Termoregolazione possono condividere lo stesso cavo In caso di impianti con espansione logica non esiste nessun vincolo di BUS delle altre applicazioni My Home di automazione e gestione energia cavo installazione per i dispositivi di Termoregolazione che possono essere installati in grigio Se uno stabile gia predisposto con il BUS automazione o gestione qualsiasi punto dell impianto energia possibile quindi aggiungervi in qualsiasi punto dell impianto gli articoli Pertanto ai fini del corretto dimensionamento dell impianto occorre solamente Termoregolazione previa installazione di una scatola art 503E per la centrale art verificare la lunghezza dei collegamenti realizzati con il cavo BUS e gli 3550 di una o pi scatole posizionate ad una altezza di 1 5m per ogni sonda di assorbimenti totali dei dispositivi come prescritto nel presente documento temperatura e di un centralino con spazio adeguato per gli attuatori DIN Per impianti in cui presente anche la funzione di antintrusione la Quanto sopra vale anche nel ca
42. na fornita dal costruttore di impianti a pannelli o semplicemente una valvola termostatica sulla quale si imposta una temperatura limite fissa dell acqua Pannelli radianti Valvola di miscelazione a tre vie LEGENDA SIMBOLI i Simbolo generale valvola 1 Elettrovalvola ON OFF Radiatore Radiatore elettrico Elettrovalvola Apri Chiudi 1 Pompa Pannelli radianti Fan coil Refrigeratore chiller MY HOME TERMOREGOLAZIONE Termoregolazione MY HOME DISPOSITIVI DELL APPLICAZIONE Un impianto di termoregolazione My Home pu gestire fino a 99 zone L impianto su bus a 2 fili ed composto dai seguenti dispositivi Centrale termoregolazione l unit che consente di configurare l impianto personalizzare i programmi e visualizzare informazioni Sonde Deve essere installata almeno una sonda in ogni zona che permette di rilevare la temperatura ambiente e di variare localmente la temperatura impostata in centrale Attuatori Azionano le elettrovalvole e le pompe di circolazione La scelta del numero e del tipo di attuatori dipende dalla tipologia di elettrovalvole installate e dalla loro disposizione nell impianto Per il controllo di elettrovalvole ON OFF si utilizza un solo contatto mentre per le elettrovalvole apri chiudi si sfrutta l interblocco di due rel Utilizzando l attuatore a quattro rel possibile controllare non solo l azionamento dei fan coil ma anche controllare in
43. nda BUS 1 3 8 ZONA 1 N 6 5 2 8 2 3 4 DIDASCALIA 1 pompa di circolazione zona 1 e 2 2 pompa di circolazione zona 3 e 4 3 elettrovalvola zona 1 4 attuatore zona 1 5 elettrovalvola zona 2 6 attuatore zona 2 7 elettrovalvola zona 3 8 attuatore zona 3 9 elettrovalvola zona 4 10 attuatore zona 4 CONFIGURAZIONE 33 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE standard Sonda art L N NT4692 ELETTROVALVOLA SENZA FINECORSA Se le valvole di zone presenti nell impianto sono senza finecorsa la gestione viene eseguita dal rispettivo attuatore mentre per il controllo della pompa di circolazione appartenente al gruppo indispensabile adoperare un attuatore collegando in parallelo i contatti dei rel N COCOS DIDASCALIA v BUS 1 pompa di circolazione zona 1 e 2 0 2 pompa di circolazione zona 3 e 4 1 3 elettrovalvola zona 1 NN 4 elettrovalvola zona 2 LA y 5 elettrovalvola zona 3 ZONA1 6 elettrovalvola zona 4 7 attuatore pompa zona 1 e 2 0 8 attuatore zona 1 e 2 0 9 attuatore pompa zona 3 e 4 i 10 attuatore zona 3 e 4 ZONA 2 L N U P MY HOME TERMOREGOLAZIONE ZONA 3 ZONA 4 CONFIGURAZIONE standard Attuatore a 2 rel F430 2 L articolo va configurato inserendo nelle sedi ZA e ZB
44. ndere la pompa Il ritardo configurabile pu essere al massimo di nove minuti e dipende dal tempo necessario alla valvola per aprirsi Per conoscere il tempo di apertura riferirsi alle specifiche tecniche dichiarate dal costruttore dell elettrovalvola HOME TERMOREGOLAZIONE ITA PDT uta a Patata anta mal MAL 000 E Eu Ge cm amp Configurazione della sede P M perun impianto con un unica pompa di circolazione per le due funzioni di riscaldamento e raffrescamento Configurazione della sede P per li un impianto con una pompa di circolazione per la sola funzione di riscaldamento Configurazione della sede P per li un impianto con una pompa di circolazione per la sola funzione di raffrescamento Configurazione della sede P per un impianto con due pompe distinte una per riscaldamento ed una per raffrescamento POMPE DI CIRCOLAZIONE NN E N om a POMPE DI CIRCOLAZIONE E possibile che nello stesso impianto siano presenti pi pompe di circolazione con lo scopo di asservire gruppi diversi di zone DINI LA CON FINECORSA La valvola gestita dal rispettivo attuatore per la gestione delle pompe i contatti di finecorsa delle valvole di zona alla relativa pompa Non necessario eseguire un cablaggio di tipo tradizionale collegando in parallelo necessaria alcuna configurazione della so
45. o in zona 00 con N 1 v configurazione degli attuatori Se richiesto il controllo di una pompa solo per la funzione raffrescamento inserire in P il configuratore n 3 e collegare la pompa ad un attuatore configurato in zona 00 con N 2 v configurazione degli attuatori Se richiesto il controllo di due pompe distinte una per la funzione riscaldamento ed una per la funzione raffrescamento inserire in P il configuratore n 4 Collegare poi la pompa di riscaldamento ad un attuatore configurato in zona 00 con N 1 e quella di raffrescamento ad un attuatore configurato in zona 00 con N 2 v configurazione degli attuatori RITARDO DI ACCENSIONE DELLA POMPA Quando nell impianto presente una pompa di circolazione gestita dalla funzione di Termoregolazione pu essere necessario inserire un configuratore anche nella sede DEL della sonda di temperatura Tale operazione va eseguita solo se si vuole che la pompa venga accesa con un certo ritardo rispetto l apertura della valvole di zona Questa scelta dipende dal tipo di valvola installata e consente di accendere la pompa solo quando la valvola completamente aperta Inserire nella sede DEL il configuratore corrispondente al ritardo desiderato La cifra riportata sul configuratore indica in questo caso il tempo in minuti Se inserisco in DEL il configuratore n 3 dopo aver chiuso il rel che comanda l apertura della valvola la sonda attende 3 minuti prima di acce
46. on comando di apertura e di chiusura Per la gestione di questi carichi necessario configurare l attuatore con l interblocco logico dei rel inserendo il medesimo configuratore numerico sia in ZB che in N cio ZB1 ZB2 ed N1 N2 Per l utilizzo dei contatti considerare il contatto C1 per il comando di apertura ed il contatto C2 per il comando di chiusura Un rel configurato in zona 00 funziona da attuatore per pompa di circolazione per questa funzione non possibile configurare i due rel come interbloccati CONFIGURAZIONE GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE 35 CONFIGURAZIONE standard Attuatore a 2 rel F430 2 Configurazione e collegamento dell attuatore a 2 rel per il controllo di due elettrovalvole tipo ON OFF in due zone diverse zona 1 e zona 2 il numero progressivo nella zona 1 DIDASCALIA 1 attuatore 2 eletrovalvola zona 1 3 eletrovalvola zona 2 4 termosifone zona 1 5 termosifone zona 2 5 4 C2 Configurazione attuatore O C1 L A 281 282 RL1 C1 RI2 C2 0 1 1 2 1 ON OFF ON OFF Configurazione e collegamento dell attuatore a 2 rel per il controllo di due caloriferi elettrici nella medesima zona zona 4 i numeri progressivi nella zona sono 1 e 2 DIDASCALIA 1 attuatore 2 caloriferi elettrici zona 4 Configurazione attuatore A 281 282 RL1 C1 RI2 C2 0 4 1 4 2 ON OFF ON OFF
47. ona 4 Sonda zona 10 2 8 MOD SIA DEL ZA MoD 51 DEL 0 4 1 CEN 1 0 1 Sonda zona 5 Sonda zona 11 2 8 DEL ZA P MoD 51 DEL 0 5 1 1 1 1 Sonda zona 6 Sonda zona 12 2 8 MOD SLA DEL ZA 2 Mop SLA DEL 0 6 1 1 2 1 DATI DIMENSIONALI ATTUATORE OOO0000 OO O0O000 2 moduli 2 moduli DIN misura ricavata da apparecchio montato su supporto SCHEMI DI COLLEGAMENTO 67 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE BTicino SpA Via Messina 38 20154 Milano Italia www bticino it Call Center Servizio Clienti 7145 145 Dal Lunedi al Venerdi dalle 8 30 alle 19 00 e il Sabato dalle 8 30 alle 12 30 telefonata a carico del chiamante a tariffazione specifica Piemonte gt Valle d Aosta gt Liguria UFFICIO REGIONALE 10098 RIVOLI TO c o PRISMA 88 50 5 212 tel 0 011 9502611 fax 011 9502666 Lombardia UFFICIO REGIONALE 20154 MILANO Via Messina 38 tel 02 3480600 fax 02 3480610 Veneto Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia UFFICIO REGIONALE 35127 CAMIN PADOVA Via Vigonovese 50 tel 0 049 8993011 fax 049 8993066 Emilia Romagna gt Rep San Marino UFFICIO REGIONALE 40069 ZOLA PREDOSA BO Via Nannetti 5 A tel 051 6189911 fax 051 6189999 Marche gt Abruzzo Molise UFFICIO REGIONALE 60019 SENIGALLIA AN Via Co
48. oni dei fan coil Configurazione attuatore raffrescamento ZA 181 182 283 284 N RL1 C1 RL2 C2 RL3 03 RL4 C4 2 8 8 8 8 5 Valvola Ventola Ventola Ventola velocit velocit velocit minima media massima Configurazione attuatore riscaldamento ZA 181 182 283 284 N RL1 C1 RL2 C2 RL3 03 RL4 C4 2 8 8 8 8 6 Valvola Ventola Ventola Ventola velocit velocit velocit minima media massima MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE rapida Caratteristiche Se la funzione Termoregolazione viene impiegata per gestire un impianto semplice non necessario interagire con la Centrale tramite la voce Configura zone presente nel menu Manutenzione ma sufficiente inserire i configuratori nei dispositivi Si definisce impianto semplice un impianto che per ogni zona ha un solo attuatore per riscaldamento e o un solo attuatore per raffrescamento In sostanza una zona semplice possiede un attuatore che controlla solamente carichi di tipo ON OFF elettrovalvole pompe fan coil a singola velocit e radiatori elettrici Pu essere azionata solamente una pompa di circolazione per tutto l impianto La sonda va sempre configurata inserendo nelle ZONA SOLO RISCALDAMENTO sedi ZA ZB due configuratori che identificano il numero della zona controllata Se necessario possibile configurare anche la sede SLA per definire la funzione master o slave la sede P per la modalit di gestione
49. ontale rimovibile adattatore rimovibile MY HOME TERMOREGOLAZIONE INSTALLAZIONE DEGLI ATTUATORI IN CENTRALINO VICINO AD ELETTROVALVOLE E COLLETTORE Quando le intercettazioni di zona sono realizzate tramite elettrovalvole 0 pompe installate nella stessa cassetta del collettore consigliabile radunare in un centralino tutti gli attuatori ed installare quest ultimo vicino alla cassetta stessa attuatori elettrovalvole elettrovalvole di zona centralino collettore cassetta NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE 53 SCHEMI DI COLLEGAMENTO Villa a 4 zone RISCALDAMENTO A TERMOSIFONI F430 4 JA ZONA 4 V ZONA 3 F430 2 V ZONA 2 V zonas TE WU N L DIDASCALIA POD BUS 1 pompa di circolazione 2 attuatore per elettrovalvole di zona 3 attuatore per pompa di circolazione 4 caldaia SEM MY HOME TERMOREGOLAZIONE Cavo tradizionale Tubo idraulico CONFIGURAZIONE SONDE CONFIGURAZIONE ATTUATORI Sonda zona 1 za 28 0 1 2 Sonda zona 2 za 18 0 2 2 Sonda zona 3 za 28 0 3 2 Sonda zona 4 za 28 0 4 2 MOD MOD MOD MOD SLA SLA SLA SLA DEL DEL DEL DEL MOD non configurato un solo attuatore per riscaldamento in ogni zona P
50. r le due funzioni sia utilizzata la stessa pompa inserire il configuratore n 1 in P Successivamente collegare la pompa ad un attuatore configurato in zona 00 ZA 0 ZB 0 ed inserire nella sede N il configuratore n 1 v configurazione degli attuatori Se richiesto il controllo di una pompa solo per la funzione riscaldamento inserire nella sede P il configuratore n 2 e collegare la pompa ad un attuatore configurato in zona 00 con N 1 v configurazione degli attuatori Se richiesto il controllo di una pompa solo per la funzione raffrescamento inserire in P il configuratore n 3 e collegare la pompa ad un attuatore configurato in zona 00 con N 2 v configurazione degli attuatori Se richiesto il controllo di due pompe distinte una per la funzione riscaldamento ed una per la funzione raffrescamento inserire in P il configuratore n 4 Collegare poi la pompa di riscaldamento ad un attuatore configurato in zona 00 con N 1 e quella di raffrescamento ad un attuatore configurato in zona 00 con N 2 v configurazione degli attuatori RITARDO DI ACCENSIONE DELLA POMPA Se nell impianto presente una pompa di circolazione gestita dalla funzione di Termoregolazione pu essere necessario inserire un configuratore anche nella sede DEL della sonda di temperatura Tale operazione va eseguita solo se si vuole che la pompa venga accesa con un certo ritardo rispetto l apertura della valvole di zona Quest
51. rvi 18 tel 071 668248 fax 071 668192 Toscana Umbria Lazio UFFICIO REGIONALE 50136 FIRENZE Via Aretina 265 267 tel 055 6557219 fax 055 6557221 UFFICIO REGIONALE 00153 ROMA Via della Piramide Cestia 1 C int 7 tel Q 06 5783495 fax 06 5782117 Campania Calabria Puglia Basilicata UFFICIO REGIONALE 80040 S MARIA LA BRUNA TORRE DEL GRECO NA Via dell Industria 22 tel 0 081 8479500 fax 081 8479510 UFFICIO REGIONALE 70124 BARI Via Generale C A Dalla Chiesa 16 B tel Q 080 5023636 fax 080 5023594 Sicilia UFFICIO REGIONALE 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA CT Via Duca degli Abruzzi 72 tel 095 7178883 fax 095 7179242 Sardegna UFFICIO REGIONALE 09100 CAGLIARI c o centro Commerciale MULINI Scala F Piano terra Int Galleria 31 Via Piero della Francesca Localit Su Planu tel Q 070 541356 fax 070 541146 Il presente stampato annulla e sostituisce il MH04 7G BTicino S p A si riserva il diritto di variare in qualsiasi momento i contenuti illustrati nel presente stampato LN S N lt lt CN QD 55
52. so l impianto My Home pre esistente sia Termoregolazione non deve essere installata sullo stesso bus dell antintrusione caratterizzato da pi impianti Automazione connessi tra loro mediante l impiego ma deve essere presente un interfaccia F422 tra i due bus di interfacce art F422 configurate nella modalit espansione logica ESEMPIO DI IMPIANTO A PL 11 99 OOPS 9 i i RIA D i o 0 4 4D D D 9 4 SA P 0 XD P b p Db D D D D NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE 49 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE Centrale termoregolazione art 3550 E possibile installare la centrale Termoregolazione in due differenti Tramite le canalizzazioni sono presenti nella scatola da incasso i cavi per il modi da parete o da incasso L installazione da parete prevede l utilizzo collegamento al BUS ed eventualmente per il controllo remoto E possibile della base metallica fissata al muro tramite la scatola da incasso 503E installare la centrale anche in centralini da incasso della serie Multibox INSTALLAZIONE DA PARETE CON BASE METALLICA A CORREDO foro passaggio scatola da incasso 503E collegamento remoto viti di fissaggio INSTALLAZIONE DA INCASSO IN SCATOLA MULTIBOX SIM MY HOME TERMOREGOLAZIONE NOR
53. ssere utilizzato anche per controllare due carichi singoli con funzione Apri Chiudi ad esempio elettrovalvole con comando di apertura e di chiusura Per la gestione di questi carichi necessario configurare l attuatore con l interblocco logico dei rel inserendo in 28 due configuratori consecutivi identici cio ZB1 ZB2 ZB3 ZB4 Per l utilizzo dei contatti considerare C1 e C2 rispettivamente per l apertura e per la chiusura della prima valvola ed i contatti C3 e C4 per l apertura e la chiusura della seconda valvola contatti dei rel assumono funzioni differenti nel caso in cui si utilizzi l attuatore per il controllo di fan coil Per attuare questa funzione occorre inserire in posizione 2B quattro configuratori uguali cio ZB1 2B2 ZB3 ZB4 Il contatto C1 di tipo ON OFF e comanda la valvola i contatti C2 C3 e C4 controllano rispettivamente la velocit minima media e massima della ventilazione La velocit di ventilazione viene selezionata automaticamente dalla funzione di Termoregolazione in base alla differenza tra temperatura impostata dall utente e temperatura ambiente Non possibile utilizzare questo attuatore per comandare la pompa di circolazione dell impianto configurazione in zona 00 e per comandare pi carichi distinti appartenenti alla medesima zona 1 comune sede ZA configuratori 281 de 2 contatto C1 RL1 RL1 sede ZA configuratori 782 per 3 contatto C2 RL2 RL2 sede ZA conf
54. ti nella sonda LN 4D 4D D D 4D 4D 4D 4D 44D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 49 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D D CONFIGURAZIONE 43 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CONFIGURAZIONE rapida Caratteristiche ZONA DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO Configurazione sonda Configurazione attuatore raffrescamento inserire nella sede MOD il configuratore n 2 inserire nella sede N il configuratore n 2 inserire nelle sedi ZA e ZB i configuratori corrispondenti al numero inserire nelle sedi ZA e ZB i configuratori corrispondenti al numero di di zona zona gli stessi inseriti nella sonda Configurazione attuatore riscaldamento e inserire nella sede N il configuratore n 1 inserire nelle sedi ZA e ZB i configuratori corrispondenti al numero di zona gli stessi inseriti nella sonda MOD 2 ZA 3 ZA 3 18 3 18 3 BUS Y MY HOME TERMOREGOLAZIONE UTILIZZO DELLA SEDE DELLA SONDA DELLA SEDE P DELLA SONDA amp Configurazione della sede P M per un impianto con un unica pompa di circolazione per le due funzioni di riscaldamento e raffrescamento e Se non richiesto il controllo della pompa di circolazione non si deve inserire alcun configuratore nella sede Se necessario controllare la pompa di circolazione sia per la funzione di riscaldamento che per quella di raffrescamento ed previsto che pe
55. to rispettare quindi le seguenti regole la lunghezza del collegamento fra l alimentatore e il dispositivo pi distante non deve superare i 250m la lunghezza totale dei collegamenti non deve superare i 500m la massima corrente disponibile all estremit di un cavo telefonico lungo 250m di 400mA mentre per un cavo BUS art L4669 di 600mA ai fini di una ripartizione ottimale delle correnti sulla linea BUS consigliabile porre l alimentatore in posizione intermedia BUS Y BUS 0 Ex 2 d gt D gt D gt NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE 7 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE NORME GENERALI DI INSTALLAZIONE Predisposizione degli edifici In impianti di grande estensione 0 con assorbimento in corrente superiore al limite dei 1200 mA fornito dall alimentatore art E46ADCN necessario suddividere l impianto pi tratte alimentate con un proprio alimentatore e connesse tra loro tramite l apposita interfaccia art F422 configurata in modalit espansione fisica importante evidenziare che per ciascun bus si applicano i limiti del sistema in termini di assorbimento e di distanza massima di cablaggio come indicato nella presente guida Non quindi possibile alimentare con un solo alimentatore art E46ADCN un impianto costituito da due o pi bus connessi fra loro da interfacce configurate in modalit espansione fisica anche se il numero e il tipo
56. ttivamente i configuratori n 1 2 e 3 Nella sede MOD delle sonde Slave va inserito il configuratore SLA SONDA SLAVE 3 SONDA SLAVE 2 E SONDA SLAVE 1 E SONDA MASTER 0 t AMBIENTE 20 J t AMBIENTE 18 C t AMBIENTE 19 0 t AMBIENTE 21 P D 4D 0 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 44D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4D 4 4D 4D 4D 4D D t MEDIA 19 5 C Sonda Master Sonda Slave 1 Sonda Slave 2 Sonda Slave 3 Sede Configuratori Sede Configuratori Sede Configuratori Sede Configuratori ZA 1 ZA 1 ZA 1 ZA 1 ZB 4 ZB 4 ZB 4 ZB 4 P P P P MOD CEN MOD SLA MOD SLA MOD SLA SLA 3 SLA 1 SLA 2 SLA 3 DEL DEL DEL DEL MY HOME TERMOREGOLAZIONE In alcuni tipi di impianto oltre a comandare le valvole di zona necessario anche comandare una o pi pompe di circolazione dell acqua Questo controllo non occorre nei seguenti casi in impianti in cui la pompa sempre in funzione grazie a sistemi idraulici di ricircolo dell acqua o alla presenza di valvole a tre vie e in impianti in cui la pompa viene gestita in automatico cio si accende da sola quando richiesta acqua si spegne da sola quando tutte le valvole sono chiuse in impianti in cui la pompa semplicemente non esiste ad esempio per controllo di condizionatori o riscaldamento elettrico POMPA DI CIRCOLAZIONE SINGOLA La gestione della pompa legata quindi al
57. uesto tasto si attiva il carico connesso all attuatore Per poter attivare il carico necessario mantenere scollegata la rispettiva sonda 2 Indicatore luminoso segnala la chiusura del contatto del rel CONTATTI 3 BUS collegamento per cavo bus 4 Sede configuratori alloggiamento per i configuratori CARATTERISTICHE TECNICHE 25 GUIDA MY HOME TERMOREGOLAZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE Attuatore 4 rel art F430 4 Questo dispositivo mediante rel interni esegue i comandi ricevuti dalla centrale o dalla sonda ed necessario per il controllo di carichi come fan coil a 3 velocit valvole motorizzate pompe e radiatori elettrici Possiede quattro rel indipendenti che possono essere utilizzati sia per comandare quattro carichi distinti con funzione ON OFF sia per comandare due carichi singoli con funzione apri chiudi Per la gestione di carichi tipo apri chiudi necessario configurare l attuatore con l interblocco logico dei rel vedi sezione Configurazione e considerare i contatti C1 C2 rispettivamente per l apertura e per la chiusura della prima valvola ed i contatti C3 C4 per l apertura e la chiusura della seconda valvola contatti assumono funzioni differenti nel caso di utilizzo dell attuatore per il controllo di fan coil Il contatto C1 di tipo ON OFF e comanda la valvola i contatti C2 C3 e 4 controllano rispettivamente la velocit minima media e massima della ventilazione La velocit
58. zona relativa la 28 Il numero progressivo per l attuatore destinato al raffrescamento 5 mentre per l attuatore destinato al riscaldamento 6 Raffrescamento I 2 ppm Il contatto C1 di ogni attuatore comanda la rispettiva elettrovalvola che viene selezionata dalla funzione di termoregolazione a seconda dell impostazione dell impianto estate o inverno contatti C2 C3 e C4 dei due attuatori devono essere collegati in parallelo per controllare l accensione e la velocit del motore elettrico della ventilazione 5 ELETTROVALVOLA DIDASCALIA 1 refrigeratore chiller 2 caldaia YADAI MINA 1 3 attuatore raffrescamento RISCALDAMENTO 5 4 attuatore riscaldamento VELOCITA MED 5 fan coil 4 tubi VELOCITA MAX NOTA Se si utilizza un fan coil in impianti di riscaldamento bisogna evitare che la ventola giri fino a quando l acqua fredda per evitare di raffrescare l ambiente invece che riscaldarlo ELETTROVALVOLA Alcuni fan coil sono provvisti a bordo di un sensore di temperatura dell acqua per svolgere questa VELOCITA MIN funzione Nel caso si utilizzi un fan coil senza sensore a bordo una soluzione efficace quella di VELOCITA MED utilizzare un termostato a immersione da installare sul tubo di ritorno dell acqua Il contatto del termostato comanda un teleruttore al quale sono VELOCITA MAX collegate le alimentazi
Download Pdf Manuals
Related Search